5 anni dopo......

di thalia19
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 5 anni dopo.... ***
Capitolo 2: *** SORRY ***
Capitolo 3: *** chi sei? ***
Capitolo 4: *** l'incontro, parte 1 ***
Capitolo 5: *** L'incontro, parte 2 ***
Capitolo 6: *** GARU ***
Capitolo 7: *** Perchè? ***
Capitolo 8: *** Pensieri..... ***
Capitolo 9: *** Capitolo9: perchè sei tornato? ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10: ti farò morire... ***
Capitolo 11: *** Mai giocare con il fuoco... ***
Capitolo 12: *** Vestiario ***



Capitolo 1
*** 5 anni dopo.... ***


~~Capitolo 1: 5 anni dopo

Sono passati 5 anni da quando io, Pucca, ho ricevuto una notizia che mi ha cambiato la vita; ora vi racconto cos'è successo 5 anni fa:

5 ANNI PRIMA.....

Stavo camminando tranquillamente per il villaggio soga quando senti dei risolini provenire da dietro a una casa, cosi incuriosita mi incamminai a vedere cosa fosse successo.
Non mi accorsi di un sasso e ci inciampai sopra finendo dietro a dei pattumi. Mentre cercavo di alzarmi vidi Ring Ring vicina a Garu, troppo vicina, e vidi lui che le sorrideva prima di depositarle un casto bacio sulle labbra.
In quel momento il mio cuore andò in pezzi, non ci potevo credere il ragazzo che più amavo al mondo stava baciando quella.....quella....smorfiosa!
Non riuscivo più a guardare quella scena così....così....disgustosa. Mi alzai in piedi e con le lacrime agli occhi corsi via fregandomene del fatto che quando i sono alzata i due piccioncini si sono staccati e mi hanno vista correre via.

5 ANNI DOPO....

Ora ho 18 anni e da quel giorno ho cambiato tutto di me, carattere, vestire e nazione.
Non riuscendo più a sopportare la vista di quei due chiesi hai mie adorati zii se potessi partire e frequentare una scuola all'estero, loro mi dissero che avrebbero fatto di tutto per rendermi felice, cosi dopo aver scelto la mia meta: l'Italia o ,per essere più precisi, in Sicilia....lo so ho scelto un posto bellissimo............comunque dopo aver deciso la mia meta partì.
Da quando sono in Italia la mia vita è cambiata radicalmente.
I capelli che prima portavo legati in due codini laterali ora sono sciolti con una ciocca che mi copre l 'occhio sinistro e con le punte di un rosso fuoco.
Il mio vestitino rosso è stato sostituito da una maglia semi strappata nera, una cintura borchiata, dei pantaloni attillati e strappati e delle all stars nere. Al mio nuovo look ho aggiunto anche un velo di trucco composto da mascara nero e eilaner, sempre nero, che mi arriva alla tempia, alcuni  tatuaggi e un paio di piercing.
Lo so a cosa state pensando.....ecco la sfigata dark che odia tutto e tutti....ma stranamente dal mio modo di vestire sono, modestamente, molto simpatica e socievole.....ho solo reso il mio carattere un pò più “tagliente”...non avete capito......ora vi faccio un esempio:
VECCHIA PUCCA
-Hey pucca...ti piace il mio nuovo vestito?-
- bè.....come dire....è....originale.....moooolto originale-
NUOVA PUCCA
- hey pucca ti piace il mio nuovo vestito?-
-per halloween è perfetto!-


 
Adesso vi siete fatti un'idea del mio nuovo carattere....sono più diretta.
Comunque come dicevo prima sono rimasta molto socievole. La mia “migliore amica” non è più Ching.....volete sapere perché? Semplice, quando le sono andata a dire quello che avevo visto lei mi ha confessato che lo sapeva già e che non me lo aveva detto perché Garu glielo aveva vietato, quindi distrutta anche da quest'ultima verità ho deciso di lasciarmi il passato alle spalle e di ricostruirmi una vita. Ora la mia migliore amica è Ginevra, una ragazza che nel modo di vestire è totalmente diversa da me. Ha due occhi di un azzurro cielo e un viso da bambola di porcellana, circondato da una nube di riccioli color miele. Indossa quasi sempre una maglia con un ampio scollo che mette in risalto il suo generoso seno, dei jeans  chiari e delle all stars grige. Il suo trucco  è solo un po di ombretto chiaro sugli occhi e del leggerissimo lucidalabbra. Va molto bene a scuola e i ragazzi le corrono sempre dietro, ma nonostante lei sia già fidanzata non sembra dispiacergli.
Ho trovato anche un migliore amico, si chiama Alessio. Ha i capelli castani, un fisico asciutto ma abbastanza muscoloso; indossa una maglia scollo a V, dei pantaloni a vita bassa e delle nike verdi. Tre quarti delle ragazze a scuola gli va dietro, tranne me e Ginevra ovviamente, ma lui preferisce le attenzioni da parte del sesso opposto visto ch'è gay.
Da quando sono arrivata in Italia loro due mi hanno sempre sostenuto e io non potrei desiderare degli amici migliori, non per niente viviamo tutti e tre insieme.
Ora che vi ho fatto questo breve resoconto della mia vita....penso che il resto venga da solo.....

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Capitolo 2
*** SORRY ***


ecco i link per il vestiario
la mia maglia:
http://i01.i.aliimg.com/wsphoto/v0/998118887/Ladies-Womans-Sexy-font-b-Ripped-b-font-Slashed-font-b-Black-b-font-Tight-T.jpg

i miei pantaloni:
http://www.tuttolow.com/images/201203/goods_img/9869_G_1330645243246.jpg

la mia cintura:
http://188.14.110.26/vitanuovaNEW/fotouomo/VITANUOVA_17.jpg


le mie scarpe:
http://i.ebayimg.com/00/s/MTA2N1gxNjAw/z/RKgAAOxyY9VRLjj9/$T2eC16F,!)kE9s4Z-Ue7BRLjj8kGgg~~60_35.JPG

i miei piercing:
http://4.bp.blogspot.com/-5jjwroCyL3k/UqhqIU7BfEI/AAAAAAAAA6I/OHj8fGloQ7M/s1600/385705_3726698695003_618028569_n.jpg

https://thecicken.files.wordpress.com/2012/05/piercing.jpg

tattoo:
http://munchies.files.wordpress.com/2008/01/stars4.jpg

http://media.pinkblog.it/s/sim/simboli-indiani-per-tatuaggi/th/simboli-indiani-per-tatuaggi-caviglia.jpg

http://static.pourfemme.it/pfbellezza/fotogallery/625X0/49865/tatuaggio-luna-e-stella-sul-collo.jpg

http://www.pensorosa.com/upload/images/tatuaggio-piuma-SXH6.jpg

avrei un altro tatuaggio sul polso con scritto in forma ricciolosa nevermore


Ginevra:
maglia:
http://images.asos-media.com/inv/media/4/3/1/9/1529134/image3xl.jpg

pantaloni:
http://i.ebayimg.com/t/Pantaloni-Jeans-Chiari-Donna-Skinny-aderenti-attillati-con-Strass-Cintura-Koucla-/00/s/OTU3WDY0MA==/z/-uUAAOxyHIlTX2Sc/$_35.JPG

scarpe:
http://csimg.choozen.it/srv/IT/29059026so42013/T/300x300/C/FFFFFF/url/converse-all-star-hi-scarpe.jpg

Alessio:

maglia:
http://images.asos-media.com/inv/media/4/1/2/8/2128214/powderblue/image1xl.jpg

pantaloni:
http://www.toofash.eu/images/products/UA059-EBAY.jpg

scarpe:
http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTKqfVw0h1isvGrbIiYjvR1phXFQ-pyjH4EUUg-CJ0evykllTMVgA

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Capitolo 3
*** chi sei? ***


~~Capitolo 2: chi sei?


Una piccola legenda
A= alessio
P=pucca
G=ginevra

 


DRIIIIIIIIIIIIIN DRIIIIIIIIIIIIIN DRIIIIIIIIIIIIIN

A:volete spegnere quel dannato aggeggio?
Dice mente si copre la testa col cuscino.
P:ci penso io.....comunque se non vuoi fare tardi a scuola è meglio se ti alzi
A: ok mamma....comunque dov'è Ginevra?....pensavo fosse già tornata dalla festa
P:lo pensavo anch'io......magari si è fermata a dormire a casa del suo ragazzo
A:certo....so io a fare cosa.....
Divento tutta rossa quando mi guarda con uno sguardo malizioso per farmi capire a che cosa si riferiva
P:c-c-cosa.....non c-credo che g-ginevra sia una di quelle....
A:sarà...ma comunque il fatto che no sia tornata a casa è sospetto
Si leva la maglia e si chiude in bagno
A:io mi faccio una doccia t..
P: tu prepara la colazione.....lo so...
A:brava la mia indovina

Mentre Alessio è impegnato a cantare sotto la doccia io apro il frigo e tiro fuori.....niente.....come NIENTE!?!??!
P:ALESSIOOOOOO.....ti avevo detto di andare a comprare qualcosa da mangiare...ora per colpa tua non so cosa fare per colazione....
A: ecco cosa dovevo fare.....
Dice mentre esce dal bagno con solo l 'asciugamano in vita....e devo dire che il ragazzo ha proprio un bel fisico.....peccato sia gay....
A:Pucca.......mi stai ascoltando?...
P:....c-certo.......
A: come no!.....comunque ti dicevo vado  fare la spesa oggi pomeriggio.....ok?
P:ok......
Ci prepariamo e usciamo di casa diretti verso la nostra scuola.
 Piccola interruzione........io sono all'ultimo anno di un liceo scientifico, a scuola sono abbastanza brava anche se non mi relaziono molto bene con i professori. Io Alessio e Ginevra andiamo tutti e tre nella stessa classe. Di alcuni miei compagni di classe ne parlerò dopo....quindi..buon proseguimento di lettura!

Stavo dicendo.....
A:Pucca chiusi tu casa?
P:...si....tu va pure ti raggiungo in garage
A:ok, ma muoviti!

Sto chiudendo la porta di casa quando sento che mi è arrivato un messaggino, pensando che sia Ginevra tiro subito fuori il cellulare, ma il nome che leggo non è il suo; anzi non è neanche un nome è un numero.......chi è sto fesso?.....ma soprattutto......CHI GLI HA DATO STO NUMERO?
Senza fare troppe cerimonie apro il messaggio e leggo:

“ciao Pucca!”

Mamma.........chi è? E cosa vuole da me sto scemo? Mentre mi scervello su chi puo avermelo mandato ricevo una telefonata da Alessio

A “Pucca....ti dai una mossa??! stai costruendo la porta?
P “no……scusa ora arrivo……

Metto giù e mi incammino fino al garage dimenticandomi del messaggio e concentrando la mia attenzione ripassando mentalmente la lezione di tedesco...oggi ho la verifica.....AIUTO!!!!!

Entro in garage e trovo Alessio al telefono con i suoi reiban a bordo di una porche nera da sballo. Un altro motivo per cui adoro Alessio....è schifosamente ricco! Ma non fraintendetemi.....lui è il mio migliore amico perché mi è simpatico non perché ha dei soldoni....diciamo che rafforzano la nostra amicizia ; )

Ecco la macchina

https://www.google.it/search?q=porsche+nera&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=hWWXU8ukB8eN7Qb35ICYDQ&ved=0CB8QsAQ&biw=1301&bih=619#q=porsche+nera+lucida&tbm=isch&facrc=_&imgdii=_&imgrc=lsUS_MhdMCR9QM%253A%3BBb8TNPtN1so6DM%3Bhttp%253A%252F%252Fmedia.autoblog.it%252Fl%252Flam%252Flamborghini_gallardo_nera_01.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.autoblog.it%252Fpost%252F5179%252Flamborghini-gallardo-nera%3B432%3B263
salgo in macchina e mi allaccio la cintura, intanto Alessio ha messo giù il telefono e sta accendendo la macchina
P:chi era?
A:Ginevra…..ha detto che ci raggiunge a scuola…………a proposito……siamo in ritardo tiro fuori il cellulare e vedo l’orario 7:55………o cazzo………mancano 5 min prima delle 8
P:muoviti allora……
Lo incito, lui ride e mette in moto la macchina arriviamo dopo 10 minuti a scuola e come previsto siamo in ritardo……come al solito!
Entriamo dentro la scuola e ci dirigiamo verso la nostra classe, sto per bussare quando Alessio mi interrompe fermandomi la mano
P: Alle….che fai? Dobbiamo entrare a lezione……
A:lo so, ma tanto siamo in ritardo e quella strega della prof di arte romperà le balle se ci vede arrivare in ritardo, quindi……dato che nessuno sa che siamo arrivati e visto che nessuno di noi due vuole fare arte………saltiamo la prima ora?
Rimango allibita vuole veramente saltare la prima ora?
I professori da una come me se lo aspettano………ma da uno come lui……
P:sicuro che dopo non ti rovini la media da studente modello?
A:ma che studente modello?........punto primo: sono stato bocciato un anno, punto secondo: l’altro giorno ho preso una nota e punto terzo: se non vuoi saltare la prima ora con me vorrà dire che la salterò da solo
Dopo averlo detto si gira e si incammina verso l’atrio………io rimango li indecisa sul da farsi poi mi decido e gli corro dietro
P:Alle………aspettami………vengo con te
Dico raggiungendolo e aggrappandomi al suo braccio lui mi sorride e mi da una pacca sul sedere.
Saliamo di nuovo in macchina e appena mi siedo mi vibra il cellulare; vado a vedere chi mi scrive e rivedo comparire il numero di questa mattina, solo che questa volta il messaggio è diverso………anzi…………inquietante………c’è scritto:
“non si salta la scuola Pucca………”

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Capitolo 4
*** l'incontro, parte 1 ***


~~Capitolo 3: l’incontro parte 1
A:Pucca?…………Pucca?…………PUCCAAAAAAA?
P:cazzo vuoi?
Mi giro verso di lui………ma è scemo?! Gridarmi nell’orecchio in quel modo………non sono mica sorda
A:hey……non ti incazzare…quello che si dovrebbe arrabbiare sono io visto che sembra parli con una sorda…si può sapere che cazzo hai in testa oggi?!
P:niente………sono solo in po’ stanca
Quando penso che se la sia bevuta allunga una mano e mi sfila il cellulare dalla tasca della felpa per poi guardarlo accigliato.
A:chi è?
P:bella domanda………mi è arrivato un suo messaggio anche questa mattina ma non ho ancora capito chi può essere……
A:e cosa diceva quello di questa mattina?
P:niente di che……solo “ciao Pucca”……la cosa che non riesco a capire è chi può avermi scritto questi messaggi……
Continuiamo a parlare di questo misterioso personaggio finche Alessio non si ferma davanti a un bar.
P:che ci facciamo qui? Pensavo volessimo andare a divertirci?!
A:dato che questa mattina per colpa mia abbiamo saltato la colazione pensavo di andarla a fare al bar
P:me la offri tu?
Chiedo speranzosa………cavolo è il minimo che possa fare……è colpa sua se abbiamo dovuto saltare la colazione!
A:certamente………
P:siiiiiii
A:certamente che no!
P: cosa? Ma…….io……ah……uffa sei malvagio sappilo!
A:modestamente sono MOLTO malvagio
Scendiamo dalla macchina e andiamo al bar, ci sediamo a un tavolino e ordiniamo da mangiare, il primo che rompe il silenzio è Alessio, che ,nonostante stia messaggiando con qualcuno, mi chiede
A:allora……abbiamo una mattina intera da spassarcela….dove andiamo?
P:come una mattina……non avevamo detto che saltavamo solo la prima ora?
A:se tu non te ne fossi accorta sono le 9:5
P:ah……allora……decidi tu……tanto………
A:io un’idea l’avrei……
P:cioè?......andare a rimorchiare?.....no grazie
Alza lo sguardo dal cellulare e mi guarda facendo distendere la sua bocca in un sorriso complice
P:NO!!!!!!! Vai poi a rimorchiare da solo
Scoppia a ridere  mette via il cellulare
A:tranquilla………non avevo in mente di andare a rimorchiare nessuno……la mi idea era quella di andare in spiaggia
Lo guardo accigliata
A:ti sembra un idea cosi scema?.....abitiamo al Sud Italia, abbiamo casa che si affaccia sul mare, e io ho voglia di farmi un bagno e di tirare qualche occhiata
Mi dice facendo un sorriso a 32 denti mente io continuo a guardarlo accigliata
P:occhiate a maschi o femmine?
A:entrambi
P:sei gay!
A:allora……solo perché sono gay questo non vuol dire che non posso apprezzare la “carrozzeria” di una ragazza……sono pur sempre un uomo!
P:contento tu……allora……andiamo?
A:certo
Facciamo per alzarci quando Alessio mi dice che deve andare in bagno e che mi avrebbe aspettato in macchina. Io mi incammino in cassa a pagare ma poi mi viene una idea, se facessi pagare tutto ad Alessio……si……mi piace questa idea……
P:faccia pagare tutto al ragazzo che esce ora dal bagno
BAR: ok
Con un sorriseddo da ebete mi dirigo verso la macchina, ci salgo e accendo la musica in attesa dell’arrivo di Alessio.
Dopo pochi minuti vedo Alessio uscire dal bagno e dirigersi verso l’uscita del bar, il barista lo ferma e gli dice qualcosa e vedo che Alessio controbatte, cominciano una litigata finchè vedo il barista che mi indica, io comincio a ridere appena vedo la faccia di Alessio quando si gira  emi vede. Alessio si rigira e tira fuori il portafoglio dalla tasca dei jeans, paga il conto e mi raggiunge in macchina.
A:contenta? Ti ho offerto la colazione………e mi hai fregato
P:sono contentissima……andiamo?!......ho voglia di abbronzarmi
Mi guarda e mette in moto………dopo una ventina di minuti passati a battibeccare arriviamo davanti a casa, parcheggiamo e entriamo dentro casa
P:mi vado a mettere il costume……ci vediamo in spiaggia
A:ok
Vado in camera e mi butto sul letto…………non riesco ancora a farmi venire in mente chi può avermi mandato questi strani messaggi……ci sono dei miei amici che a volta mi fanno degli scherzi………ma questo scherzo non è da nessuno di loro……bha……ma che me frega……se continua guarderò cosa fare, ora la cosa più importante è scegliere il costume e andarsi ad abbronzare!
#piccola interruzione: per chi fosse interessato/a a vedere il costume lascio il link in fondo………potete continuare a leggere#
Esco dalla camera e trovo Alessio già sdraiato sulla sdraio ad abbronzarsi. Mi sdraio di schiena sulla sdraio
P:mi metti la crema sulla schiena
A:io?
P:vedi altre persone a cui posso chiederlo?
A:ma mi sono appena messo comodo……uffa……
P:se mi brucio dopo mi devi spalmare la crema tutte le sere per una settimana
A:uffa………
Si alza e dopo essersi seduto sulla sdraio e dopo avermi slacciato il fiocco del costume sulla schiena comincia a spalmarmi la crema
A:mi devi una colazione e un favore
P:per la colazione è colpa tua se abbiamo dovuto farla al bar…………per il favore…………ok……
Lui mi mette a ridere tirandomi una pacca sulla schiena
A:fatto
P:grazie…………comunque all’una passiamo a prendere Ginevra
A:mi spieghi come fa a starti simpatica………è così insopportabile
P:solo perché non gli stai simpatico questo non vuol dire che sia antipatica per tutti………comunque la passiamo a prendere si o no?
A:solo a una condizione……
P:e cioè?
A:vai tu a fare la spesa…………altrimenti niente passaggio alla smorfiosetta ricciola
P:non è una smorfiosetta ricciola………comunque…………va bene, voglio sapere al più presto cosa ha fatto questa notte………
A:lo so io……ci ha dato dentro……
Io lo guardo sconcertata lui mi guarda con una faccia da pervertito, nessuno parla finchè
A:fossi in te tornerei giù……ti si vede tutto il ben di Dio che hai dentro al reggiseno
Io divento rossa come un pomodoro e torno ad appiattirmi contro la sdraio
P:potresti assomigliare di più a un gay?
A:e cioè?
P:potresti non chiamare il mio seno “ben di Dio”?
A:ti ripeto che sono un uomo, questo vuol dire che anche se sono gay e quind preferisco di gran lunga andare a letto con dei ragazzi piuttosto che con delle ragazze, questo non vuol dire che non mi piacciamo un bel paio di tette!
P:………mi fai paura……
Sbuffando si alza dalla mia sdraio e si va a stendere sulla sua sdraio.
Bip bip………………bip bip
Di nuovo il cellulare…………adesso chi è? Di malavoglia prendo il cellulare sul tavolino di fianco alla sdraio………un messaggio……sempre da quel numero sconosciuto……ORA MI SONO INCAZZATA!!! Non stò neanche a leggere quello che c’è scritto, lancio il cellulare sul tavolino sbuffando scocciata, Alessio che evidentemente si deve essere accorto del mio gesto secco allunga la mano per prendere il cellulare e leggere, evidentemente, il messaggio
A: “quel bikini ti sta da Dio……” mi vuoi dire chi è sto stronzo o devo andarlo a denunciare?
P:ignoralo e basta……non mi frega più niente di quello che mi scrive
A:ora tu ti concentri e fai mente locale su chi potrebbe essere!
Si mette seduto sulla sdraio e mi fissa, io riapro gli occhi e lo guardo
P:che c’è?
A:alzati e perliamone
P:non mi va
A:pucca……
P:……
A:PUCCA!
P:ok……che palle
Mi allaccio il reggiseno del costume e mi metto sdraiata di schiena sulla sdraio
P:ti ho già detto che non so chi sia questo………questo……
A:pedofilo?!?!
P:possiamo anche chiamarlo così
A:magari può essere un tuo vecchio amico……cero! Tu prima di abitare qui abitavi in Giappone, giusto?
Improvvisamente mi tornano alla mente tutti gli anni che ho trascorso lì……tutte le feste, le cose belle; ma anche le delusioni, soprattutto quella delusione e soprattutto lui!
P:potrebbe essere uno di loro, in tal caso non c’è motivo di preoccuparsi, sono degli stronzi e se ho lasciato quel posto è proprio per colpa loro!
A:ora che ci penso………non ho mai saputo perché hai lasciato la tua casa e la tua famiglia per venire qui
P:non ho voglia di parlarne
A:perché? Ti hanno fatto qualcosa di male?
P:si………soprattutto un ragazzo
A:ah……brutta storia, anche io una volta sono stato ferito sentimentalmente da una persona, non è per niente bello
P:bene, allora se sai come mi sento lasciami in pace
A:ti prego……almeno dimmi da dove vieni veramente
Io lo guardo perplessa……come da dove vengo?
P:cioè?
A:tu non sei giapponese
P:scusa prego?
A:gli  occhi……non li hai da Asiatica
P:e come li avrei scusa? A stelle?
A:no……normali, solo……non allungati
P:forse quello che intendi è la mia provenienza d’origine
A:SI! Proprio quella
P:allora hai ragione……i miei erano americani e io ho anche la cittadinanza Americana
A:lo sapevo……allora……
P:cosa?
A:mi racconti la tua storia? Da quando sei andata in Giappone fino a quando sei arrivata qui in Italia? E soprattutto quello che è successo quando eri in Giappone?
Io lo guardo stranita, sembra un bambino davanti a un pacchetto di caramelle……vabbè……….facciamolo contento
P:ok!
A:SIIIIIIII
@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@
Vi lascio il link del costume:
  http://www.new-fashion-italy.eu/product_thumb.php?img=public/images/p_images/p_3407_3407_01.jpg&w=303&h=435

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Capitolo 5
*** L'incontro, parte 2 ***


~~Capitolo 4:l’incontro parte 2
P:allora……come ti ho detto prima i miei veri genitori erano Americani, ma si sono trasferiti in Giappone quando io avevo circa 3 anni………
A:ahhhhh….quindi tu non hai ricordi di quando eri in America…..che sfiga….
P:mi lasci finire la storia?
A:ok
dice mettendosi comodo pronto per ascoltare il resto della storia
p:allora……dicevamo che a 3 anni sono andata con i miei in Giappone, quando avevo 5 anni i miei genitori sono morti in un incidente d’auto mentre tornavamo da un viaggio al mare, passavamo sopra un ponte un autobus ha sbandato e ci è andato a dosso, per fortuna non siamo caduti giù dal ponte ma la macchina si è rovesciata………
qualche lacrima comincia a uscirmi dagli occhi; Alessio se ne accorge e si alza dalla sua sdraio per sedersi di fianco a me ed abbracciarmi
A:se vuoi puoi saltare questa parte
P:naaaa……….ci riesco……allora mio padre è morto sul colpo mentre mia madre è morta dopo 2 giorni di ricovero, io sono rimasta in coma una settimana e mi sono beccata una cicatrice qua dietro il collo a forma di croce….
Mi stacco dall’abbraccio e mi tiro su i capelli per far veder la cicatrice a croce che ho sul collo, Alessio si china per vederla
A:cavolo non l’avevo mai notata….è bella grande……ecco perché ti sei fatta il tatuaggio sul collo….
P:già…comunque…quando mi sono svegliata mi hanno detto che i miei genitori erano morti e che da quel giorno in poi la mia nuova famiglia sarebbero stati degli amici dei miei che lavoravano in un ristorante……inizialmente ero scontrosa con tutti poi piano piano ho cominciato a stringere amicizie e ha chiamare i miei tre tutori zii…
A: come si chiamano?
P: Ho, Linguini e Zio Raviolo
A: strani forti i nomi……
P: già…….comunque……alla fine mi sono ambientata e sono cresciuta….mi sono pure innamorata di un ragazzino che viveva li….si chiamava Garu……quel ragazzo è stato il mio più grande sbaglio……già quando eravamo bambini non mi considerava più di tanto……ma non avrei mai pensato che arrivasse a farmi quello che mi ha fatto……lui e tutti i miei amici mi hanno tradito……nessuno mi ha mai considerato loro amica ma solo la straniera sfigata che aveva perso i suoi genitori……- mi blocco e stringo i pugni fino a sbiancarmi le nocche al pensiero di quello che mi avevano fatto i miei “amici”
A:cosa ti hanno fatto?
Mi chiede Alessio incuriosito
P:niente di speciale…quel ragazzo che mi piaceva, Garu, si è messo insieme alla più odiosa ragazza del villaggio Ring Ring……ho sempre pensato che fosse un nome stano……
Dico ridendo
P:un giorno mentre camminavo per il villaggio ho sentito dei rumori sono andata a vedere e ho trovato Ring Ring e Garu che si baciavano…..quando lo sono andata a dire a Ching, la mia ex migliore amica, lei mi ha detto che tutto il villaggio sapeva ma che nessuno me lo aveva detto….così ho deciso di lasciare il villaggio……inizialmente avevo il cuore a pezzi, poi mi sono resa conto che non valeva la pena rovinarsi la vita intera per un tipo come Garu……poi siete arrivati tu e Ginevra
Dico finendo la storia e tornandomi ha sdraiare sulla sdraio, con Alessio che mi guarda tra lo stupito e il triste io accorgendomi del suo strano stato d’animo gli chiedo
P:che c’è?
A:pensavo ti mettessi a piangere……anche io una volta sono stato ferito da un ragazzo……è una sensazione bruttissima
P:e poi come è andata a finire?
A:ci siamo incontrati a una festa, ci siamo ubriacati e abbiamo scopato tutta la notte
P:era gay quindi!?
A:no! Ma quando si è ubriachi……e comunque era bravo a fare i pompini e….
P:ti prego fermati
dico mettendogli le mani sulla bocca per tappargliela, lui si mette a ridere e comincia a farmi il solletico
P:che ore sono?
A:….le……13:00…..perchè?
P:passiamo a prendere Ginevra quando esce da scuola
A:uffa…non ne ho voglia, lei mi sta pure sui coglioni
P:pechè vi odiate tanto
A:pechè lei odia i gay, è un razzista del ca-
P:non ti azzardare a finire la frase……e poi non credo che sia diventata razzista così di botto….non credo poi che in questo caso si dica razzista ma……che c’è frega
A:non è colpa mia se è entrata in camera mia, senza bussare, in piena notte mentre mi scopavo il mio ragazzo
Io rimango pietrificata e lo guardo con gli occhi sbarrati
P:come ti ha beccato mentre ti facevi il tuo ragazzo!?!?
A:si, lei doveva andare a una festa di una sua amica, vivevamo già insieme e tu non eri ancora arrivata, io allora decisi di invitare a casa il mio ragazzo di allora, cenammo e poi…………c’è stato il dopocena –dice facendo un ghigno- mentre eravamo sul più bella entra lei per dirmi che la festa è stata bellissima
P:potevi anche tener conto del suo ritorno a casa
A:l’ho fatto, lei sarebbe dovuta tornare a casa a mezzanotte e con il mio ragazzo abbiamo iniziato a scopare alle 10:00 avevamo due ore cazzo, lei è tornata alle 10:30 non è colpa mia
P:spetta…quanti anni avevate?
A:è stato circa l’anno prima di conoscerci…..quindi circa 15 anni…..anno più anno meno
P:precoce nel perdere la verginità
A:l’ho persa a 14 anni….lo so sono un puttano….un puttano sexy però
Dice strizzandomi l’occhio, io mi metto a ridere
A:tu a quanti anni l’ai persa?
Rimango un attimo spiazzata……la verginità l’ho persa circa quando avevo 17 anni.
Dopo la delusione che mi aveva dato Garu spezzandomi il cuore per un paio di anni non volevo più avere niente a che fare con i ragazzi, quando poi sono venuta ad abitare con Alessio e Ginevra loro mi hanno aiutato a riallacciare i rapporti con le persone e così fino ad oggi ho avuto  due ragazzi, uno di chiamava Giuseppe, mentre quello con cui ho perso la verginità si chiamava Michele. Eravamo andati ad una festa di un nostro amico, verso la fine io avevo un male alla testa tremendo e visto che la casa di Michele era più vicina della mia mi chiese se volessi andare  a casa sua a dormire per quella sera, io avevo già preso in ipotesi che probabilmente prima di andare a dormire avremmo usato il letto per fare altro, ma mi andava bene, ero pronta ad amare fino in fondo il mio ragazzo, così quella sera dopo essere saliti in camera ed esserci spogliati abbiamo fatto l’amore per quasi tutta la notte. La mattina seguente mi sono svegliata con le sue forti braccia che mi cullavano contro il suo petto. Io e lui siamo stati insieme per 2 anni e solo l’anno prima avevo perso la mia verginità con lui. La nostra storia è finita 7 mesi fa quando lui si è dovuto trasferire; la decisione di lasciarci è stata reciproca sapevamo entrambi che mantenere una relazione così a distanza sarebbe stato impossibile……..ops mi sono dimenticata di dirvi dove si è trasferito ^_^’………si è trasferito in Australia con la sua famiglia per motivi lavorativi dei suoi……comunque……dopo la separazione sono stata a letto con altri due ragazzi, ma solo perché ero ubriaca.
P:l’ho persa l’anno scorso con Michele
Lui mi guarda con gli occhi spalancati
A:e quando pensavi di dirmelo?
P:te l’ho detto, come ti ho anche detto delle altre due scopate
A:non è vero tu non mi hai detto niente ne del fatto che Michele si è preso la tua verginità ne delle altre due scopate
P:si invece……e se vuoi possiamo anche chiederlo a Ginevra tra poco!
A: e perché?
P:perché adesso andiamo a prenderla!
Dico alzandomi e dirigendomi verso la mia camera seguita da uno scocciato Alessio.
20 minuti dopo io e Alessio siamo davanti alla nostra scuola ad aspettare Ginevra
A:mi spieghi perché sono dovuto venire pure io? Non potevi venire a prenderla da sola, la patente l’hai anche tu!
P:ti ho portato perché così mi fai compagnia
Dico con un sorriso a 32 denti
A:uffa……io mi sto rompendo i coglioni ad aspettarla………questa me la paghi, sappilo!
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN
Finalmente la campanella è suonata a dire il vero anche io mi sono un po’ annoiata a stare ad aspettarla, visto che siamo arrivati 15 minuti in anticipo.
Vedo Ginevra uscire dalla scuola a braccetto con il suo ragazzo……a proposito……il suo ragazzo si chiama Antonio, è biondo e porta i capelli lunghi fino alle spalle, ma non sono i classici capelli lunghi spettinati e disordinati sono invece ben tagliati e curati e al tocco sembrano fatti di seta….non fraintendete………Io e Antonio…..tra di noi non c’è mai stato niente è solo che essendo un mio grande amico……a volte……scherzando succede di toccarsi i capelli….quindi non pensate male perchè non ho una mente perversa, IO!|
Comunque torniamo alla descrizione ha gli occhi color cioccolato e un viso da angelo, non per niente è il ragazzo più bello della scuola!, ha un fisico robusto ma slanciato e ha un bel culo, questo ultimo commento deve rimanere fra di noi, ok?
A:eccoli che arrivano i due piccioncini, così scopriremo una volta tanto cosa hanno combinato questa notte, anche se io scommetto una coca che ci hanno dato dentro
P:Ginevra non perderebbe mai la sua virtù prima del matrimonio, lei è una brava ragazza non è mica una puttana come me
Dico facendolo ridere e facendogli l’occhiolino
P:comunque accetto la sfida della coca
Ci stringiamo la mano e rivolgiamo la nostra attenzione ai due fidanzatini che ci sono ormai di fronte.
G:quale sfida della coca
Chiede, ignara di tutto, lei guardando il fidanzato che ci guarda sconsolato capendo di che cosa io e Alessio stessimo parlando.
A:che c’è?
ANTO: lasciamo stare……
G:cosa?
Chiede Ginevra che ancora non ha capito di cosa stiamo parlando. Io, Alessio e Antonio ci guardiamo in faccia, Alessio e io scoppiamo a ridere mentre Antonio dice a Ginevra di non preoccuparsi.
Purtroppo questo momento è interrotto dalla suoneria del mio cellulare (work bitch, britney spears: https://www.youtube.com/watch?v=pt8VYOfr8To)
Mi allontano dagli altri dicendo che devo rispondere al cellulare. Appena guardo il display vedo un numero sconosciuto, di prassi non rispondo a nessun numero che non abbia in rubrica, ma mi accorgo che il numero in questione è lo stesso che poco prima mi ha mandato quegli stani messaggi, così facendomi coraggio, anche se non serve visto che devo rispondere solo a un cellulare #_#, rispondo al cellulare….
P:pronto….
…:ciao……ti sono mancato?
P:chi sei?
Sento provenire dall’altro capo del telefono una risata roca……”ti sono mancato……” chi cazzo è e cosa cazzo vuole? Non sentendo risposta dall’altro capo del telefono gli rifaccio la domanda, ma stavolta mi risponde
…:girati!....
Faccio come mi dice, ma quando mi giro vedo una persona che no avrei mai voluti vedere in vita mia.
Dall’altra parte della strada vedo un ragazzo con la pettinatura molto simile a quella di Antonio ma i capelli sono neri e leggermente più spettinati, gli occhi sono due buchi neri, il suo fisico è asciutto ma pieno di muscoli ben visibili sotto la maglia e i jeans attillati, sulla faccia sua faccia è dipinto un ghigno sadico e crudele!
Non ci posso credere……GARU!
§§§§§§§§§§§§§§§§§ ANGOLINO AUTRICE §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
We, come va? Scusate se è passato un secolo e mezzo dall’ultima volta che ho aggiornato sta storia…..nel frattempo però ho aggiornato l’altra ^_^
Allora che ne dite? Sono sicura che molti di voi avevano già indovinato chi fosse il misterioso ragazzo, per tutti quelli che invece non l’avevano capito……BRAVI!.....così sono riuscita a fare l’effetto sorpresa!
RECENSITE!!!!!!
A presto Thalia19

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Capitolo 6
*** GARU ***


lo so che molti penseranno che questi dettagli sono inutili, ma mi diverto a farle quindi mettetevi l'anima in pace perché le metterò!
allora qui c'è il vestiario di Garu, cercherò di essere breve

maglia:
http://www.new-fashion-italy.eu/public/images/p_images/p_3594_3594_01.jpg

collana(non è di quelle femminili ^_^) :
http://it-can1.ciao.com/can_it/12104361156.jpg

jeans:
http://www.qnm.it/wp-content/uploads/2012/03/jeans-uomo-gamba-stretta.jpg

scarpe:
http://cityoutlet.it/media/catalog/product/cache/1/image/9df78eab33525d08d6e5fb8d27136e95/n/i/nike-blazer-nere-1.jpg

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Capitolo 7
*** Perchè? ***


~~Capitolo 6 perché??
…:girati!....
Faccio come mi dice, ma quando mi giro vedo una persona che no avrei mai voluti vedere in vita mia.
Dall’altra parte della strada vedo un ragazzo con la pettinatura molto simile a quella di Antonio ma i capelli sono neri e leggermente più spettinati, gli occhi sono due buchi neri, il suo fisico è asciutto ma pieno di muscoli ben visibili sotto la maglia e i jeans attillati, sulla faccia sua faccia è dipinto un ghigno sadico e crudele!
Non ci posso credere……GARU!
Il mio cervello non riusciva a capacitarsi……perchè Gau è qui e come cazzo ha fatto a trovarmi????
Ci stavamo ancora guardando negli occhi, lui ancora con quel suo ghigno sadico sulle labbra, mentre io completamente sconvolta, quanto mi sento chiamare da i miei amici
ANTO: Pucca……non ti imbambolare ha fissare il vuoto….
A:si dai muoviti….
G:ho fame…….andiamo a mangiare…..
A: tu hai sempre fame….dovresti stare attenta altrimenti rischi di ritrovati più grassa di una balena
G:senti chi parla……tricheco
A:tricheco a chi?
Grazie ai miei amici riesco a distogliere lo sguardo da Garu per rivolgerlo ad Alessio e Ginevra che come al solito stanno litigando. Vedo Antonio che mi si avvicina
ANTO: hey….tutto ok? Sembra che tu abbia appena visto un fantasma
P: si……non ti preoccupare mi ero solo incantata………allora………andiamo a pranzo?
ANTO: certo………HEY ALESSIO…..LASCIA STARE LA MIA RAGAZZA!!
Antonio corre da Alessio e Ginevra che avevano cominciato a punzecchiarsi mentre io torno a guardare in direzione di Garu…….ma non vedo più nessuno. Sembra essersi dissolto nel nulla…
Chiamata ,nuovamente, dai miei amici cerco di levarmi dalla testa Garu e di pensare ad altro
A:allora……do se va?
G:…….che ne dite del Mc’Donalds?
A,ANTO: siiiiiiii
Io sono in uno stato di trans……nonostante cerchi di cancellarmi l’immagine di Garu dalla mia mente, quella torna prepotente e non ha intenzione di andarsene………
A:hey……Pucca……sveglia……
P:dimmi Ale…….che succede???
A: stiamo andando a pranzo ma tu sei rimasta imbambolata……tutto ok? Non è che hai ricevuto un altro di quei messaggi strani?
P:no!
Scuoto con convinzione la testa e mi stampo in faccia il sorriso più convincente che ho.
20 minuti dopo io, Alessio, Ginevra e  Antonio siamo seduti a un tavolo a ingurgitare patatine fritte e a ammazzarci dal ridere………
P:ragazzi vado un attimo al bagno……
Mi alzo, ancora con le lacrime agli occhi per il tanto riso e vado verso il bagno.
In bagno ci sono tre ragazze che si specchiano e che si rifanno il trucco…..l’hanno capito che siamo al MC e non in un ristorante di classe??!!! Vabbe……contente loro………su ~~sei bagni cinque sono occupati e io riesco ad accaparrarmi l’ultimo prima di una signora.
Quando esco dal bagno e vado a lavarmi le mani noto che l’ambiente è….vuoto, completamente vuoto…….vabbe……non è un reto stare soli in bagno…….prendo una manciata d’acqua e  i ci bagno la faccia…….quanto tiro su la testa nello specchio riflesso con me c’è Garu. (Dio che infarto!!!! XD) mi guarda malignamente e mi dicembre
GARU: ciao Pucca…
Rimango pietrificata, e vorrei vedere voi al mio posto, a guardare l’immagine di Garu riflessa di fianco alla mia. Noto che ha un pircing al labbro inferiore, il che lo rende moto sexy……anche le sue labbra sono stupende, sono invitanti da morire…e i lineamenti del viso…..Dio…..angelici….cioè…demoniaci se mai…….e comunque in questa situazione è possibile che l’unica cosa che so fare è immaginare le labbra di Garu sul mio corpo e fargli complimenti!??!!? Sono tutta scema!?!?!? La situazione dura un millesimo di secondo perchè io torno a bagnarmi la faccia e  quando la tiro su non c’è più nessuno…..sono sola nel bagno…….spaventata a morte mi sbrigo ad uscire, ma su una porta dei bagni vedo un bigliettino
“spero di rivederti presto…
Garu…”
Brrrrrrrrrrrr che fifa…….il mio corpo si ricopre di brividi e alle velocità della luce stacco il foglietto dalla porta del bagno e torno dai miei amici, non chiedetemi perché ho preso il bigliettino, non lo so manco io!
Cercando di non pensare più a quello che è successo in bagno torno a scherzare con i miei amici…….
£  ATTENZIONE  £
DA ORA IN POI I NOMI NEI DIALOGHI SARANNO SCRITTI PER ESTESO, IN MODO DA NON CRERE DISGIUDI.
Il pomeriggio passa tranquillo…..Alessio e Antonio giocano all’XBOX mentre io e Ginevra chiaccheriamo……
PUCCA: senti Ginevra…..
GINEVRA: si…..
PUCCA: perché ieri sera sei rimasta  a dormire da Antonio?....Cioè….puoi farlo ma….
GINEVRA: si si ok ho capito….bhe…..
Le sue guance si tingono di rosso e io trattengo il fiato
PUCCA: non dirmi che tu e lui……?!
GINEVRA: bhe….si……
Le sue guance sono rosso fuoco, io invece sono viola a causa della mancanza di ossigeno nel mio corpo. Prendo un grooooso respiro e dico (urlo)
PUCCA: AVETE FATTO SESSO?!?!
GINEVRA: chiuda la bocca CRETINA!
Dice tappandomi la bocca con una delle sue mani
GINEVRA: sei così sconcertata?
PUCCA: si!
GINEVRA: grazie….comunque si……ieri sera ho fatto sesso con il mio fidanzato
PUCCA: e com’è? Bravo!?!?
GINEVRA: bhe….non altre esperienze ma……si! È stato fantastico
PUCCA: quante volte l’avete fatto?
GINEVRA: PUCCA!!!!!
PUCCA: che vuoi chiedo!...comunque raccontami tutto….
GINEVRA: bhe..mi ha portato fuori a cena…..poi siamo andati a casa sua a vedere un film….anche se più che vedre il film abbiamo pomiciato tutto il tempo….poi mi ha portato in camera…..ci siamo baciati….abbiamo iniziato a spogliarci…….e poi è successo quello che è successo……
PUCCA: gli hai fatto un bocchino
GINEVRA:………-rossa che farebbe invidia a un pomodoro maturo-………si…
PUCCA: GRANDE LA MIA AMICA CHE NON SOLO HA PERSO LA VERGINITA’….MA HA ANCHE FATTO UN POMPINO AL SUO RAGAZZO…..BRAVAAAAAAAA
GINEVRA: PUCCAAAAAAAAAAAAA
# intanto i due maschietti #
ALESSIO: dai…dillo
ANTONIO: cosa?
ALESSIO: che ti sei fatto Ginevra
Antonio guarda in cagnesco Alessio
ANTONIO: non l’hai detto in un modo molto fine ma…..si…ieri sera io e Ginevra l’abbiamo fatto
ALESSIO: e com’è?
Antonio per poco non si strozza
ANTONIO: ALESSIO!!......comunque per essere la sua prima esperienza….è stata molto brava e poi che bocchino fantastico……con lei ho avuto degli orgasmi magnifici
ALESSIO: fico!! Che dici me la presti?
ANTONIO: fottiti coglione!
ALESSIO: calma…comunque….le ha molto grosse????
ANTONIO: cazzo si! Sono bellissime, grandi e morbide…..perfette……ma perché cazzo  racconto queste cose a te?
# mentre Antonio e Alessio continuano con la loro chiaccherata…………io e Ginevra…… #
GINEVRA: ah pucca…quasi mi dimenticavo…..mi è arrivato un invito a una festa che ci sarà stasera……hanno aperto una nuova discoteca…….hai voglia di venirci con me, Alessio e Antonio
PUCCA: viene pure Ale?
GINEVRA: si……ho detto ad Anto di chiederglielo e conoscendo quel puttaniere verrà di sicuro per scoparsi qualcuno……allora vieni?
PUCCA:……………ok, vengo!
Sono le 21.00 e mi sto preparando per andare a passare una, spero piacevole, serata con i miei amici e magari rimorchiare qualcuno. Purtroppo però non riesco a levarmi dalla testa l’immagine di Garu; cosa sarà venuto a fare? Sarà da solo? Chi gli ha detto dove sono? Sta ancora con  Ring Ring?.... un milione di domande sono ansiose di avere risposte ma, mentre una parte di me lo vuole rivedere immediatamente, l’altra vorrebbe che sparisse per sempre dalla mia vita.
Alle 21:40 eravamo tutti e quattro pronti. Io avevo optato per un vestitino senza spalline rosso, mentre Ginera aveva optato per un  vestitino azzurro semplice con un ampio scollo sul seno.
(https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTikCfJ7-i3bqKmpkTEqr_uRq8AP5bk121Rw_8E232WBmEQwl2u )
(https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTAHCPBCDKayqon_aUFFm88b6VeA8e8EjtKOeOCh4sbjeBd3Ee4 )

Arriviamo alla discoteca che sono le 22:00 e ci buttiamo subito nella mischia….tutti a parte Alessio che sembra aver già adocchiato uno
GINEVRA: visto!!! Neanche due minuti che siamo arrivati e già è pronto per farsi sbattere…..mi fa schifo!
PUCCA: piantala!
GINEVRA: certo…vorrà dire che me ne andrò a ballare con il mio ragazzo…..
Gira i tacchi e si comincia a strisciare su Antonio che sembra apprezzare.
Io sbuffo e me ne vado al bar
BARISTA: cosa posso darti bellezza?
PUCCCA: qualcosa di forte……molto forte…
BARISTA: ok bellezza!
Mentre il barista mi prepara da bere io mi guardo intorno…..Ginevra e Antonio hanno già finito di ballare e si stanno baciando su una~~poltroncina imbottita, mentre Alessio si sta baciando con un ragazzo mentre l’altro gli tocca il pacco……
BARISTA: ecco a te bellezza……
PUCCA: grazie
Mi metto a bere dando la schiena alla pista da ballo……certo che è una bellissima discoteca! Ha tre piani…al primo piano c’è la pista da ballo e due bar, al secondo ci sono le spogliarelliste e altri spettacolini mentre al terzo piano ci sono 6 camere dotate di letto a baldacchino matrimoniale, una vasca idromassaggio e altri giochini per il sesso.
Il locale è tutto in stile gotico, con odore di incenso e luci soffuse, in giro per tutta la discoteca ci sono poltroncine e divanetti dove sedersi e rilassarsi…….quasi mi dimenticavo il nome della discoteca è Dark-Night.
Mentre bevo e mi guardo intorno sento due mani che mi si posano sui fianchi e un respiro caldo sul collo. Vengo avvolta da  un odore di sigaretta e profumo da uomo.
???: ciao……ti sei messa in tiro per me!?!? Ma  che gentile
Forse per via dell’alcool o forse per via dell’atmosfera ma non riesco a capire chi sia anche se mi è familiare……
Le sue mani mi accarezzano i fianchi mentre la sua bocca sfiora il mio collo………io mi lascio andare alle sue effusioni….non so perché ma mi sento in un certo senso……protetta…
?????: vieni con me……
Mi prende per un polso e mi accompagna al terzo piano….mentre camminiamo lui mi da la schiena e non riesco quindi  a capire di chi si tratti.
Arriviamo dentro la stanza e lui mi butta sul letto chiudendo la porta alle sue spalle e abbassando la luce.
Quando si gira riesco a capire chi è e il terrore prende il sopravvento
PUCCA: GARU??!?!?!?!!?!??!!?!?!?
GARU: hey piccola
Non riesco a parlare, forse per lo stupore…..forse perché è tremendamente sexy….la camicia sbottonata che lascia intravedere i muscoli del petto….i capelli scompigliati e quel pircing al labbro……ma la rabbia prende il sopravvento e gli tiro un sonoro ceffone in piena faccia. Lui però mi ferma il braccio a mezz’aria, si avvicina alla bocca la mia mano e mi bacia le nocche……io rimango interdetta per due minuti, ma poi levo la mia mano dalla sua malamente
PUCCA: fottiti!!! Ti odio, ti odio, ti odio, vattene via!!!!
GARU: sinceramente ti sono mancato??
Si mette pure a sorridere sto cretino!?
PUCCA: no!!
Mi alzo dal letto ma lui mi rispinge giù e mi si metta a cavalcioni sopra e bloccandomi le mani sopra la testa
GARU: tu a me molto…..
Avvicina la sua bocca al mio collo e comincia  a baciarlo, mentre con una mano torna ad accarezzarmi i fianchi.
Perché?? Perché mi sta facendo questo?? Cosa gli ho fatto di male??
Cerco di scalciare ma lui è troppo forte per me. Sento gli occhi e il naso pizzicare e le lacrime che vogliono prepotenti uscire. Lui sembra accorgersene perché si ferma e mi fisso interdetto. Io colgo questa occasione per levarmelo di dosso e scappare da quella stanza.
Una volta scesa al piano terra cerco l’uscita, passando inavverttitamente di fianco ad Alessio che quando mi vede si stacca dal ragazzo con cui si stava baciando e mi chiama. Io mi giro dimenticandomi delle lacrime silenziose che mi stanno scorrendo giù dagli occhi. Lui le vede e si fa incredibilmente serio
ALESSIO: chi è stato? Gli rompo la faccia!
PUCCA: nessuno……vado a casa
ALESSIO: no vengo con te.
Saluta il suo “amico”, mi prende per mano e mi accompagna alla macchina. Prima di salire sento una voce che mi chiama
GARU: PUCCA…ferma…scusa io…
ALESSIO: sei stato tu?? Lasciala stare non ti è bastato quello che gli hai fatto?
Alessio gli si avvicina e gli tira un pugno in piena faccia, facendo sanguinare Garu, il quale non reagisce
GARU: scusa pucca
Lo dice in un sussurro che solo io riesco a sentire
ALESSIO: andiamocene.
Saliamo in macchina e torniamo a casa


@@@@@@@@@   ANGOLO AUTRICE   @@@@@@@@@
SCUSATE SE SONO MANCATA PER MOLTO MA HO AVUTO MOLTI PROBLEMI E POCA ISPIRAZIONE XD
Allora che ne pensate di questo nuovo capitolo?!?!?1 bello!!? Brutto!!? Nonsense!!?...non lo so ditemelo voi.
Alla prox
Thalia
P.S.
VI PREGO RECENSITE!!!




 

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Capitolo 8
*** Pensieri..... ***


~~PENSIERI………
ATTENZIONE!!!!!!
Questo non è un capitolo vero e proprio!
Scriverò in breve alcuni pensieri di Garu e il suo stato s’animo dopo l’ultima “avventura” avuta con Pucca.
BUONA LETTURA! ^_^

“Che cretino che sono!” Penso tra me e me  mentre torno a casa.
“possibile che sia così così……CRETINO!?!??!?!?!”
???: hey Garu…allora com’è andata? L’hai vista? Ci hai parlato? È cresciuta? È bella?.....
GARU: sta zitto!
Gli dico zittendolo, non ho proprio voglia di riferirgli il casino che ho combinato.
Mi faccio una doccia e vado a letto, ma il sonno sembra non arrivare…al suo posto ho l’immagine impressa di Pucca…..Dio se è cambiata.
Il suo corpo ha assunto delle forme più sensuali, il suo viso è più maturo e orgoglioso…….ha cambiato pure il modo di tenersi i capelli……non li tiene più in quei codini a forma di  palline, oltretutto non mi sono mai piaciuti tanto, ora invece i suoi capelli sono lasciati sciolti e ribelli. Anche il suo abbigliamento è cambiato parecchio, giacche di pelle, vestiti scollati, atteggiamento provocante.
Non c’è che dire, l’immagine che avevo di Pucca, quella della bambina timida, romanticona e abbastanza femminile è stata sostituita da una ragazza più matura, sensuale e decisamente adulta.
Il suo viso non è cambiato molto è solo diventato un po’ più spigoloso e rigido ma rimane bellissimo come quando era piccola. quando era piccola infatti era una  bambina adorabile, appiccicosa, ma pur sempre adorabile.
Le immagini di Pucca da piccola vengono sostituite dall’immagine del volto di Pucca in lacrime, ma subito la scaccio via cercando di non pensarci. Perché anche se magari non lo d’ho a vedere mi dispiace moto per quello che le ho fatto.
Più che altro sono curioso di sapere chi sia quel ragazzo che mi ha guardato in cagnesco e con cui lei è andata via…che sia il suo ragazzo…non credo….o almeno spero…..Ma sta tranquilla Pucca, anni fa ho fatto uno sbaglio, ma ora che ti ho ritrovato non ti perderò di vista un solo minuto.
Pucca………sarai MIA!!!

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Capitolo 9
*** Capitolo9: perchè sei tornato? ***


~~Capitolo 9: perché sei tornato?

ALESSIO: sei completamente rimbambita? Perché non hai reagito?
PUCCA: scusa ma secondo te cosa ho fatto?!
ALESSIO: e comunque chi era quel tipo??!! Non dirmi che era lo stesso che ti mandava tutti quei messaggi…?!?!
PUCCA: era lui….si chiama Garu….
ALESSIO: è lo stesso Garu della tua storia?! Quello che ti ha fatto venire qui?
PUCCA: si…quel Garu….
ALESSIO: motivo in più per prenderlo a calci in culo, ti ha spezzato il cuore  e stasera ti ha quasi stuprata
PUCCA:  stuprata……che parolone……
ALESSIO: no è la parola azzeccata…hey dove vai?
Io mi giro verso di lui e lo guardo inarcando un sopracciglio
PUCCA: a letto!?
Alessio mi guarda con una faccia basita e la bocca aperta a O
PUCCA. Cosa c’è? Non posso avere sonno?
Lui rimane li ancora a guardarmi senza darmi una risposta. Mi giro e sbaffando vado in camera mia borbottando un buonanotte.
Vado in bagno e mi preparo per una notte che probabilmente sarà insonne.
Mi fiondo sotto il mio piumone nero con i teschi rosa e mi abbraccio un cuscino.
Garu…Garu….Garu…..non avrei mai pensato di rivederlo, soprattutto non qui. Da quando sono venuta qui in Italia non ho più pensato a lui, o almeno non in certi casi.
Cacchio, rivederlo è stato……wow…..è diventato bello a dir poco…i muscoli, che quando eravamo bambini, erano appena accennati ora sono diventati molto evidenti; il suo viso è diventato favoloso, sembra quello di un angelo. I capelli poi, sembrano di seta, ora non li porta più legati da due codini ma sciolti….anche se mi sembrano più corti; un tempo gli sarebbero arrivati quasi a metà schiena ora invece gli arrivano appena alle spalle, mentre una ciocca ribelle gli cade in mezzo alla fronte.
I suoi occhi sono stupendi, ti fa sciogliere con un solo sguardo e quelle labbra….Dio quelle labbra….sono così sensuali…carnose al punto giusto; il labbro inferiore è bucato da un anellino nero che non avrei mai pensato che si facesse. Insomma…stiamo parlando di Garu…il grande ninja tutto di un pezzo, pieno di onore per la sua famiglia e dalle antiche vesta e abitudini……dovete ammettere che è starno che si sia fatto un pircing!!
La sua voce è cosi sexy…….FRENA!!!!
COME LA SUA VOCE!?!??!?! GARU PARLA!?!?!
Cioè calmi…lo sospettavo, anche perché dal momento che ti metti con una ragazza che tu lo voglia o meno comunque qualcosa lo devi dire, però lo scock è forte……Garu parla….è tutto ok…tutte le persone parlano…..MA NON LUI CAZZO!
Pucca respira……uno…respiro….due….respiro…..tre…respiro
Devo ammettere che ha una voce stupenda…..non lo avrei mai detto…..è un po’ roca ma molto sensuale ed eccitante, proprio come lui…..
MA CHE CAZZO DICO?!?!?!?!
AIUTATEMI…SONO MALATA……… >__< ………QUALCUNO MI PORTI IN UN MANICOMIO!!!
HO APPENA DETTO CHE GARU è SENSUALE, ECCITANTE, BELLISSIMO, STUPENDO E……OHHHHHH HO RICOMINCIATO!!!!!
MEGLIO CHE DORMA………
Sto dormendo…..sto ancora dormendo……dormo……uffa non riesco a dormire….che tu sia dannato Garu.

La mattina dopo……
Apro gli occhi…alla fine sono riuscita ad addormentarmi, con molta fatica ma ci sono riuscita……
Mi alzo dal letto e per svegliarmi meglio mi butto sotto la doccia.
Una volta finita la doccia mi vesto alla meglio e mi dirigo in cucina per fare la colazione.
Guardo l’orario: 8:45…wow
CAZZO…LA SCUOLA!!!!
 Spettate…oggi è sabato…..no ho scuola fiùh
Apro il frigo e tiro fuori……NIENTE!!!???! TIRO FUORI NIENTE!?!?!
ALESSIO!!!! “NON TI PREOCCUPARE VADO A FARE LA SPESA DOMANI POMERIGGIO..” COL CAVOLO CHE L’HA FATTA!
ORA VADO IN CAMERA SUA E LO AMMAZZO.
Faccio per aprire la porta ma mi accorgo ch’è socchiusa.
Lo so che non dovrei ma sbircio.
È abbracciato ad un ragazzo biondo con un tatuaggio di un aquila sul collo. Sono intenti a scambiarsi baci e carezze, uno nelle braccia dell’altro. Stranamente mi compare un sorriso sulle labbra.
Chiudo la porta e mi avvio fuori casa. Per questa volta può andare, ma la prossima volta che mi dice una cosa e poi non la fa lo ammazzo.
Sto girando per il centro con mille pensieri in testa quando vedo dei capelli azzurri troppo familiari.
Alzo lo sguardo e rendo fatti i miei sospetti. In tutta la sua troiaggine vedo Ring Ring intenta a filtrare con un cameriere. Io mi nascondo dietro un muro cercando di non farmi vedere. Ma cosa faccio?! Perché mi sto nascondendo!?
Faccio per uscire da mio nascondiglio ma vedo la troietta rispondere al telefono e sento uscire dalle sue labbra il nome del ragazzo che mi ha rovinato la vita
(per abbreviare ring ring la denomino ring)
RING: dimmi Garu…..certo amore mio…arrivo subito……
Alle parole “amore mio” il mio cuore perde un battito….possibile che io sia così sciocca da pensare che lui sia venuto qui solo per me?! Dovevo capirlo che il suo scopo è solo quello di illudermi che lui mi ama per poi ridicolizzarmi davanti a tutti i miei amici.
Sento le lacrime salirmi agli occhi, perché deve farmi questo? Cosa gli ho fatto??
Stringo i denti e la rabbia prende il posto della tristezza. Ho già pianto abbastanza per lui, vuole giocare?!?!? Vuol dire che gli darò pane per i suoi denti!
Decido di seguire Ring Ring.
BOIA COME SCULETTA!!!!
È in pieno centro e muove i fianchi come se  stesse ballando la danza del ventre…..possibile che si così troia!?!?
Oh, scusate…mi sono dimenticata di descriverla…..allora….
I capelli le arrivano fino al sedere e sono liscissimi. Indossa degli stivali bianchi con tacco 12 che le arrivano fino al ginocchio.
Una gonna, mooooolto corta, color verde, sopra un top senza maniche bianco molto scollato.
Il vestiario è bello, il manico orrendo!
La seguo fino ad arrivare davanti ad una villa enorme che non avevo mai notato prima.
Tira fuori le chiavi dalla borsetta e apre il cancello. Purtroppo per me il cancello si chiude prima che io riesca ad entrare, così sono costretta a scavalcare.
Una volta di là mi accorgo di averla persa di vista, sto per andarmene quando vedo una porta sul retro aperta. Comincio a correre e smetto solo quando me la ritrovo di fronte. Entro.
Wow sono in cucina o per meglio dire un cucinone, in confronto a quello di casa mia questo sembra quello di un ristorante.
Pentole, tegami ed altri attrezzi da cucina ovunque. Mentre mi guardo in giro sento la voce stridula di Ring Ring chiamare Garu.
Mi affaccio fuori dalla cucina da dove sento provenire la voce e vedo la troietta in mezzo ad un ingresso principesco. Due grandi scalinate  a forma di cuore si affacciano su un pavimento di marmo lucidissimo; coperto in centro da un enorme tappeto persiano dall’aria molto elegante e costosa.
????: Ring cosa cazzo hai da urlare
Sento una voce ma non riconosco il proprietario. Viene da sopra le scale e sembra mooolto incazzata.
Vedo scendere un ragazzo con i capelli neri a torso nudo. Subito non riesco a riconoscerlo ma poi la sua immagine da bambino si focalizza nella mia testa……Abyo. Un sorriso mi affiora sulle labbra quando noto che non ha perso il vizio di girare  a torso nudo. Questo sentimento di malinconia viene sostituito da rabbia quando mi ricordo che anche lui, come tutti, mi ha tradito. Stringo i pugni fino a conficcarmi nel palmo le unghie
RING: Abyo….dov’è Garu? Ci siamo sentiti prima
ABYO: è sopra. Comunque la prossima volta non urlare, c’è gente che vuole dormire
RING: se tu e Ching scopasse di meno riuscireste anche a dormire durante la notte.
???: chi è che ha nominato il mio nome?
Vedo camminare vicino ad Abyo una ragazza con lunghi capelli neri e con addosso solo una camicia……Ching…
CHING: cosa vuoi Ring Ring?
RING: SAPERE DOVE CAZZO E’ GARU!!!
GARU: sono qui…non c’è bisogno di urlare
Eccolo li…sua signoria…..l’unica persona che riesce a ricoprire due ruoli contemporaneamente quello dello stronzo e più stronzo!
ABYO: bene, visto che vi siete ritrovati io e Ching andiamo a scopare….vieni piccola
Wow si sono tutti imputtaniti….non c’è che dire……sembrano tutti far parte di un set per un filmazzo porno.
GARU: perché questa notte non sei tornata a casa?
Eccolo lì…il fidanzato geloso….come vorrei che quella gelosia fosse rivota a me…ma cosa dico?!?!
 Torno a concentrarmi sulla scena di  Garu con la camicia mezza aperta che sta baciando Ring Ring……COSA!?!?!??!?!?!?!?!
FIGLIO DI PUTTANA!!!!!!
LA STA BACIANDO???
Bhe ora che ci penso meglio…non è così strano…stanno insieme….già….preferisce…lei….a …me.
Una lacrima silenziosa mi riga la guancia perché anche se non lo voglio ammettere a me stessa io amo ancora Garu.
Garu la sbatte contro un muro e comincia a risalirle le gambe con una mano mentre con l‘altra le tiene ferma la testa.
Lei emette dei leggeri gemiti mentre le sue mani vagano sul petto di Garu e sul suo “coso” ancora nascosto nei pantaloni.
Ora le lacrime che mi stanno rigando le guance sono molto più di una….sono tantissime. Cerco di farle smettere ma senza successo; decido così di andarmene. Mentre me ne vado però urto contro a qualcosa che cadendo provoca molto rumore, non indifferente ai due che si staccano di botto e si cominciano a guadare in giro.
Mi affaccio per vedere se magari uno dei due sta venendo nella mia direzione e vedo Garu che si sta incamminando verso di me.
O CAZZO!! Cerco di scappare ma vengo afferrata per un polso e sbattuta contro qualcosa di caldo ma duro che scopro dopo essere il petto di Garu.
Mi giro e i nostri occhi si incontrano. Nei suoi leggo stupore e rabbia…più rabbia che stupore in effetti. Forse perché ho interrotto la sua scopatina?!
Mi trascina fino all’ingresso. Io cerco di dimenarmi invana. Quando Ring mi guarda capisco subito che non mi ha riconosciuto e ne sono sollevata.
Grau di ferma in mezzo alla stanza broccandomi entrambe le braccia e schiacciandomi con la schiena contro al suo petto.
GARU: Ching……Abyo….SCENDETE!!
La sua voce è così diversa dalla sera prima. È molto più dura e impositiva.
RING: Garu…amore..cos
GARU: zitta.
La interrompe con un tono freddo e distaccato che fa ammutolire all’istante Ring. Rivedo Abyo e Ching apparire sopra le scale, questa volta più spettinati e mal ridotti di prima……perfetto ho interrotto pure la loro di scopata…sono grande!
Anche se nei loro comportamenti leggo fastidio e rabbia nell’esser stati interrotti nessuno dei due prova anche solo con lo sguardo a contraddire Garu. Più che latro vedo Ring, Abyo e Ching intenti a fissarmi come se fossi un alieno…va bene che sono felice che non mi riconoscano ma che cazzo hanno da guardarmi così?
ABYO: chi cazzo è questa troia?
Chi hai chiamato troia, stronzo?!!?
PUCCA: troia sarà poi la tua ragazza!!
Vedo Abyo irrigidire la mascella cercando di trattenere la rabbia.
GARU: ahahahhahahahaha
Lo sento ridere e mi volto a guardarlo…cosa cappero ha da ridere?
PUCCA: cosa cavolo hai da ridere Garu?
RING: e tu come fai a sapere il suo nome?!……Garu non dirmi che mi hai tradito con questa?!
Garu torna a ridere…cacchio avrà da ridere sto’ qua?! Bha….
GARU: Ring Ring ti ho tradito con molte altre ragazze ma ti assicuro che con lei non ci sono ancora andato a letto….
Come sarebbe ANCORA?!!??! Io a letto con lui non ci vado!!!! Forse…..
GARU: anche se a dir la verità non mi dispiacerebbe……
Ora sono girata verso di lui e  con le sue labbra a pochi centimetri dalle mie….mi sento bollente e la voglia di baciarlo è tanta ma decido di dare retta al mio orgoglio quindi…col cavolo che ti bacio!
GARU: ragazzi non ditemi che non l’ avete riconosciuta- dice continuando a fissarmi negli occhi – è Pucca.

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Capitolo 10
*** Capitolo 10: ti farò morire... ***


~~Capitolo 10: ti farò morire……

RING/ABYO/CHING: COOSA!?!?!?!?
Wow……
PUCCA: lasciami andare
È un sussurro ma sono sicura che Garu lo abbia sentito perché come risposta ricevo un ghigno divertito
GARU: no!
Anche il suo è un sussurro, ma io lo riesco a sentire e da come ha pronunciato il no credo che non uscirò troppo presto da questa casa
Prima che possa dire altro vengo trascinata, sotto sguardi ancora sconcertati, su per la scala verso una stanza.
Una volta entrata vengo sbattuta sul letto mentre Garu chiude a chiave la porta.
Neanche due minuti e me lo ritrovo sopra. Cerco di levarmelo di dosso ma purtroppo per me lui è molto più forte.
GARU: ti sono mancato in questi anni?
Tantissimo…
PUCCA: per niente!
GARU: non ti credo……
Piega la testa di lato e mi fissa.
GARU: tu a me molto…
Certo come no e per consolarti ti sbattevi quella troia, vero?
PUCCA: non ti credo……
Ride…di nuovo?
PUCCA: mi spieghi perché ridi ogni due minuti~~GARU: no
RIDE-RIDE-RIDE-RIDE… continua a ridere in continuazione……
Incrocio le braccia sotto il seno e giro la testa verso destra.
Lui allunga una mano verso il mio volto e con un dito traccia il percorso dalla mia tempia alle mie labbra.
Un brivido mi percorre tutto il collo. Vorrei dirgli di smetterla ma la sensazione è troppo bella. È da così tanto che nessuno mi tocca……
Vedo la sua faccia piegarsi verso il basso e poco dopo sento le sue labbra posarsi sul mio collo e lasciarmi una scia di baci fino all’incavo dei miei seni.
Le sue mani mi accarezzano dolcemente i fianchi alzandomi piano piano la maglietta.
Vorrei crogiolarmi nelle sensazioni meravigliosi che mi trasmettono le sue mani e la sua bocca ma ho già sofferto abbastanza per lui. Questa volta non ci cascherò
PUCCA: piantala!
GARU: no
Non si degna neanche di guardarmi ma si limita a baciarmi qua e la il collo strofinando anche la punta del naso.
PUCCA: ho detto di finirla…..GARU
Quando sente pronunciare il suo nome si alza guardandomi negli occhi con una espressione truce. I nostri sguardi si interrompono quando sento suonare il mio cellulare. Lo prendo dalla tasca della felpa mentre Garu con un sorrisetto malizioso torna ad accarezzarmi e baciarmi
GINEVRA: hey Pucca dove sei? Io  e Alle siamo preoccupati…tutto ok?
PUCCA: si……circa..
Garu mi ha alzato la maglia fino a scoprirmi l’intera pancia e davanti al mio tatuaggio e pircing alza lo sguardo alzando un sopracciglio.
Io non gli rispondo in nessun modo così lui decide di tornare all’attacco. Comincia  a baciarmi e mordicchiarmi qua e la.
Io cerco di mantenere un tono neutro mentre parlo al telefono ma mi risulta difficile quando sento la sua lingua tracciare sulla pelle una scia in corrispondenza di dove mi termina la cintura.
GIENVRA: in che senso circa?? Pucca……
PUCCA: volevo dire si……
GINEVRA: ma Puc
PUCCA: mi dispiace Gin ci sentiamo dopo
Con questa frase le chiudo in faccia e lasciando cadere il telefono per terra.
Afferro il viso di Garu con le mani facendo incontrare nuovamente i nostri occhi
PUCCA: perché?
Lui mi sorride e porta il volto al mio livello accarezzandomi comunque i fianchi con le mani
GARU: perché mi piace vederti vulnerabile nelle mie mani……
PUCCA: io non sono tua.
Non so se questa frase serve per bloccare lui o me….
GARU: ancora per poco……
PUCCA: cosa vuoi da me?
GARU: voglio te!
Lo dice in modo possessivo e io non so più come ribattere
PUCCA: ma tu sta con Ring Ring
Lo dico con una punta di tristezza che lui sembra percepire perché si china per baciarmi lasciandomi del tutto spiazzata
E ora!?!?!? Cosa cavolo vuol dire questo bacio???
E se poi mi spezza di nuovo il cuore?
Se mi stravolge di nuovo la vita?
Se mi stesse solo prendendo in giro?
Se…se…se…al diavolo tutto, di vita ne esiste solo una.
Mi lascio andare  e gli allaccio le braccia al collo approfondendo il nostro bacio.
Le sue mani cominciano a salire più veloci i miei fianchi fino ad arrivare al mio seno destro che viene stretto con forza strappandomi un gemito sommesso.
Le mie mani gli accarezzano la schiena ampia e muscolosa, il sedere perfetto, il petto forte ma accogliente al tempo stesso.
Gli slaccio la camicia e la lancio in un punto qualsiasi della stanza, questa è la fine che fa pure la mia maglia, i nostri jeans e le mie scarpe.
In pochi minuti siamo entrambi in intimo avvinghiati l’uno all’altro.
Le sue labbra percorrono fameliche il mio corpo. Mi inarco al suo tocco in grado di farmi partire migliaia di scosse per tutto il corpo. Sento la sua bocca nel mio interno coscia. Lo. Voglio. Ora.
Lui sembra capire la mia urgenza nell’averlo dentro perchè si blocca e risale verso i miei seni leccando la parte lasciata scoperta dal reggiseno. Mi inarco facendogli capire che voglio che me lo levi. Lui non esita un secondo nel levare quel indumento così futile in questo momento.
La sua bocca si schiude intorno a uno dei miei due capezzoli mordendolo  succhiandolo, mentre con la mano massaggia l’altro.
Lo incito a continuare ma sul più bello sentiamo qualcuno bussare, o per meglio dire, cercare di demolire la porta, ci guardiamo negli occhi e appena mi torna un po’ di lucidità le guance mi si imporporano e gli occhi mi si sbarrano
RING: Garu…cosa sta succedendo lì? Perché non

esci? Cosa erano quei rumori? Dov’è quella scema di Pucca?
Quando sento Ring Ring pronunciare l’ultima frase vedo l’espressione di Garu passare da famelica a incazzata. Si alza di scatto e si avvia verso la porta, prima di aprirla però si gira verso di me e mi dice
GARU: resta immobile li!
Io non dico niente e lo guardo aprire la porta e poi chiudersela dietro.
In due secondi mi sono alzata dal  letto, recuperati tutti i vesti e rivestita di tutto punto…o quasi
Sono consapevole che quando Garu rientrerà nella stanza e non mi troverà si incazzerà e anche parecchio…ma quello che mi spinge a farlo sono due cosa: la prima…se veramente mi vuole la faccenda non finisce qui e quindi lo voglio prima fare un po’ dannare proprio come ha fatto lui con me qualche anno prima, seconda….visto che quella che ci ha interrotti è stata la troia la colpa sarà anche sua e lei e Garu litigheranno.
Ma è con il primo motivo che mi rimbomba in testa che gli scrivo un biglietto:
20.30 davanti alla discoteca dell’altra sera.
Quando finisco di scrivere il foglietto sento un rumore di maniglia che si apre senza aprire però anche la porta. Mi avvicino alla finestra…se mi butto da qui mi faccio male…quindi salto sull’albero e poi a terra…ok……pronta??
1……2……3……sento la porta che si apre e mentre io salto Garu entra nella camera.
Salto su un ramo e da li salto giù. Mi volto verso la finestra e vedo Garu che mi guarda con un sorriso misto tra il divertito e l’incazzato.
Lo saluto con la mano e corro a casa.
Una vota arrivata a casa vengo accolta da una Ginevra preoccupata  e un Alessio incazzato.
Dopo le numerose richieste di Ginevra decido di raccontarle tutto quello che è successo…dai messaggi alla semi-scopata. La sua conclusione è stata: FA CADERE QUEL RAGAZZO AI TUOI PIEDI.
Mentre quella di Alessio: STA ATTENTA A NON FARTI SCIVOLARE LE COSE DA MANO.

°°°°°°°°°°°°°°°°°°° ANGOLO AUTRICE °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Hey raga…come va? Ecco qui due nuovi capitoli……vi piacciono???...si….no….bho….vabbè comunque fatemelo sapere nei commenti.
 

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Capitolo 11
*** Mai giocare con il fuoco... ***


~~Capitolo 11: mai giocare con il fuoco!
Flashback
GINEVRA: bhe Pucca, quando un ragazzo ti desira l’unica cosa da fare è quello di tentarlo.
Disse Ginevra facendomi l’occhiolino e trascinandomi in bagno.
Fine flashback
Quindi ora capite perché ho in testa 200 bogodini da vecchia e Ginevra che mi fa la manicure.
GINEVRA: di che colore lo vuoi lo smalto?
PUCCA: scegli tu……basta che non sia un colore troppo acceso
GINEVRA: viola scuretto va bene?
PUCCA: ottimo
Passano minuti senza che nessuna delle due parli.
GINEVRA: allora………lui ti piace molto?
PUCCA: no!
GINEVRA: si invece……lo capisco dal fatto che uno, sei bordeux, due, hai risposto troppo in fretta.
PUCCA: e se anche fosse!??!
GINEVRA: hey, non ti arrabbiare con me….lo chiedo giusto perché non ti voglio vedere mezza alcolizzata perché un ragazzo ti ha spezzato il cuore.
PUCCA: tranquilla, non c’è questo rischio
GINEVRA: spero…comunque……che vestitino ti vuoi mettere?
PUCCA: scusa?!?!
GINEVRA: si….abbiamo detto che lo vuoi fare impazzire….ti devi mettere qualcosa di sexy…..
PUCCA: uno, io non ho detto niente, hai fatto tutto da sola….due, non voglio vestirmi bene per lui
GINEVRA: senti chi parla, quella che se la troia non vi avesse interrotti avreste scopato…e vi siete rivisti da 24h…quindi
PUCCA: touche….comunque voglio qualcosa di comodo e leggero
GIENVRA: certo…che si levi in fretta
Dice ghignando pervertita, io arrossisco e mi ammutolisco
GINEVRA: tanto il vestiario e l’intimo lo sceglierà Alessio…quindi
PUCCA: perché Alessio!?!?!
GINEVRA: perché, anche se è gay, e comunque un maschio e sa come si deve comportare e vestire una ragazza per risvegliare il signore dei piani bassi
PUCCA: che Dio me la mandi buona…..
Alle 8:00 ero pronta per la serata con Garu.
Alla fine era vera la storia che Alessio aveva gestito il mio vestiario. Dall’intimo nero e  verde di pizzo, al vestito vero e proprio. Alla fine mi ha fatto indossare una gonna nera di circa 15 cm sopra al ginocchio, sotto delle all star nere e come maglia un top viola scuro senza spalline ma con una scritta in centro che diceva biricchina…
Pensavo molto peggio……
ALESSIO: vieni ti accompagno io….
PUCCA: ok, grazie…
Durante la strada io e Alessio parliamo.
ALESSIO: sei sicura di quello che stai facendo? Non vorrei tu sbagliassi qualcosa….
PUCCA: Alessio…tu sei il mio migliore amico….abbi fiducia in me e non ti preoccupare….so quello che sto facendo
Dico abbracciandolo. Il resto del tragitto scorre in silenzio. Una volta arrivati davanti alla discoteca io e Alessio ci salutiamo dandoci un bacio sulla guancia.
Garu ancora non è arrivato e quindi ne approfitto per sistemarmi il trucco, composto da lucidalabbra rosso scuro, matita sopra e sotto gli occhi, mascara e ombretto scuro.
GARU: sei bellissima così….non hai bisogno di migliorare niente.
Sento l’alito caldo di Garu sul mio collo e le sue mani che mi accarezzano i fianchi in modo possessivo.
GARU: non pensavo saresti venuta……
PUCCA: perché non avrei dovuto? Ti ho lasciato io il biglietto
GARU: già….ma non sei una brava bambina….oggi ti avevo detto di fare la brava e restare a letto….ma tu sei scappata dalla finestra……sei una bambina cattiva
Dice assestandomi una pacca sul sedere…..se lo devo fare impazzire un po’ devo stare al suo gioco
PUCCA: già……e le bambine cattive si meritano tante brutte punizioni
Dico accarezzandogli il pacco. Lui mi rivolge un sorriso maligno e mi accarezza il sedere in modo sudicio ma sensuale.
PUCCA: vacci piano…abbiamo tutta la serata
Mi allontano ma vedo che lui mi segue, aumento il passo e lui fa lo stesso; dopo pochi minuti ci ritroviamo a correre come bambini diretti verso il McDonald’s.
Ci fermiamo entrambi con il fiatone e ci guardiamo negli occhi.
GARU: non ti conviene giocare con me dolcezza
PUCCA: e perché mai? Non ho paura di te
Lui fa per avvicinarsi ma io mi allontano entrando dentro al MC.
Siamo seduti al tavolo a mangiare le nostre patatine e tutto sembra normale, fino a quando non intavoliamo un argomento delicato
PUCCA: cosa ci fate qui?
Vedo che mi guarda per un secondo per poi inghiottire a vuoto
GARU: chi?
PUCCA: come chi!? Tu….ching…abyo….ring ring……
GARU: non ti deve interessare
Mi risponde secco
PUCCA: scusa? Stai scherzando spero……mi sei saltato addosso appena arrivato qui e non ho neanche il diritto di chiederti perché!?
GARU: io sono qui da circa tre mesi….ma non mai avuto il coraggio di cercarti
PUCCA: quindi sei venuto qui per me?
GARU: non sono affari tuoi
PUCCA: perché non fai più il voto del silenzio?
GARU: la gente cambia
PUCCA: non tu
GARU: si invece! Posso cambiare anche io
PUCCA: proprio come hanno fatto anche gli altri vero?
Ching è diventata una troia senza cervello; abyo un pervertito; ring ring ancora più insopportabile…e tu…tu sei cambiato un casino……parli….scommetto che non fai più neanche il ninja e ti sei pure fatto un piercing
GARU: non è vero che non faccio più il ninja….o almeno….non gli d’ho così importanza ma a volte con Abyo mi alleno, riguardo al pircing mi piaceva e poi anche tu se dobbiamo parlare di estetica sei cambiata….tutti quei tatuaggi e piercing….comuqnue ho anche io un tatuaggio, uno solo però
PUCCA: e dove?
GARU: tranquilla lo vedrai……
Mi rivolge un sorriso malizioso che mi fa arrossire
PUCCA: posso almeno sapere se stai con Ring Ring
GARU: non sto più con lei……me la scopo solo
PUCCA: che onore che deve essere
GARU: e un’ottima sottomessa
PUCCA: ti dai al sadomaso?
GARU: non del tutto ma alcune cose le trovo eccitanti
PUCCA: contento tu
GARU: tu invece…sei fidanzata?
Sento che  il suo tono si fa molto sospettoso e si ferma di mangiare mentre aspetta la mia risposta
PUCCA: cosa ti frega?
GARU: visto che io ho risposto alla tua domanda…
PUCCA: no…non sono fidanzata
GARU: sei vergine?
Io arrossisco di botto e lo guardo malissimo
PUCCA: MA CHE CAVOLO DI DOMANDA E’??
GARU: rispondi!
PUCCA: NO!
GARU: no non sei vergine o no non vuoi rispondere?
PUCCA: cavoli miei
GARU: che palle….
La cena prosegue abbastanza bene a parte Garu che continua a farmi domande private e imbarazzanti, ma per il resto tutto ok.
Usciamo e decidiamo di andare  a ballare in discoteca. Questa volta tocca a lui scegliere il posto quindi mi lascio guidare senza paura; cosa che viene quando leggo il nome del posto in cui mi ha portata “the empire of sex”
PUCCA: scherzi spero
GARU: certo che no
Mi prende per mano e mi conduce dentro.
Entriamo e un odore nauseante di fumo mi avvolge. Nella pista centinaia di corpi ballano uno attaccato all’altro. Sembra siano tutti in calore. Io mi dirigo al bar mentre Garu si butta in mezzo alla folla
PUCCA: vorrei qualcosa di forte
BARISTA: subito bellezza
Mi giro per vedere dove si è andato a cacciare Garu e lo vedo appiccicato a una biondina tutte tette e culo. Improvvisamente una enorme gelosia mi assale ma non riesco a spiegarmi il perché di questo sentimento…io e Garu siamo solo amici…anzi…neanche amici…vecchissimi amici.
Fatto sta che decido che se lui fa ingelosire me io faccio ingelosire lui.
Mentre mi guardo intorno cercando qualche bel ragazzo vengo abbracciata da dietro da una ragazza con i capelli rosa acceso.
SOPHIE: PUCCA!!!!! DOVE SEI STATA MI SEI MANCATA UN CASINO
PUCCA:IN GIRO
SOPHIE: VIENI CON ME CHE TI PORTO DAGLI ALTRI
Shpie è una ragazza sbarazzina e punk che ho conosciuto un anno fa a scuola, purtroppo io e lei non frequentiamo la stessa classe ma siamo comunque molto amiche. È molto sexy nel vestire e lo si capisce dal mini vestitino nero che ha addosso. Mi porta in una tavolo pieno di ragazzi e ragazze di cui molti li conosco anche solo di vista.
SHOPIE: VI BASTI SAPERE CHE LEI SI CHIAMA PUCCA ED UNA MIA GRANDE AMICA….ORA….PUCCA NOI STAVAMO GIOCANDO AD ABBLIGO O VERITA’…TI VUOI UNIRE
Senza pensar e rispondo di si e prendo posto in mezzo a  sophie e un ragazzo che avrà circa 21 anni molto carino. La bottiglia comincia a girare e obblighi assurdi e verità imbarazzanti cominciano a venire a galla facendomi ridere genuinamente e spensieratamente, fino a qundo la bottiglia non si ferma davanti a me.
CRISTINA: ALLORA PUCCA…OBBLIGO O VERITA’?
PUCCA:BHO…FACCIAMO OBBLIGO
CRISTINA:EVVAI…AVEVO GIUSTO UN OBBLIGO DA PROPORRE
SOPIHE: E QUALE SAREBBE?
CRIESTINA: OGNI ORA C’E’ UN QUARTODORA DEDICATO ESCLUSIVAMENTE A BALLETTI ESEGIUTI DA PALISTE……PUCCA TU PRENDERAI PARTE A QUELLO SPETTACOLINO
Io spalanco gli occhi e apro la bocca il più possibile…non può parlare sul serio
PUCCA: SEI SERIA?
CRISTINA:OVVIO CHE SI…SE VUOI PERO’ QUALCUNA DI NOI TI PUO’ FARE COMPAGNIA
SOPHIE:IO IO….TI PREGO PUCCA
Sono indecisa su cosa fare, ma la mia indecisione passa quando vedo un seducente Garu venire verso di me. Lo farò soffrire proprio come lui a fatto con me!
PUCCA: OK CI STO.
Shopie esulta e mi prende per mano trascinandomi dentro un camerino sotto lo sguardo curioso di Garu.
Ci vestiamo di tutto punto e ci mettiamo dietro una tenda pronte a ballare, oltre me e sofia ci sono altre 5 ragazze, tutte bellissime.
Io indosso un corpetto senza spalline nero e verde, dei guanti di pizzo senza dita, una giarrettiera e degli stivaletti bassi con il tacco; Sophie invece indossa un vestitino rosa con scarpe dello stesso colore.
Ma cosa cazzo sto facendo?! Mi sono bevuta il cervello? Ora me ne vado. Faccio per girarmi ma il sipario si alza e la musica inizia a farsi sentire. Tutte le ragazze si avvicinano ai pali che ci sono sul palco, io sono un po’ titubante ma vengo trascinata vicino al mio palo da una eccitata Shopie…cosa ci trovi lei di divertente…
Per mia fortuna/sfortuna il palo che mi è capitato è mooolto vicino a dov’è Garu, il quale mi guarda incuriosito e quasi arrabbiato. L’i immagine id lui e di quella ragazza insieme o di lui e Ring Ring insieme mi accend un fuoco di rabbia dento. Vuole giocare? Allora avrà pane per i suoi denti!
A ritmo di musica mi muovo attorno al palo facendo mosse seducenti, mi arrampico su per il palo muovendo il mio corpo a onde; lo sguardo di Garu è diventato più severo e anche scocciato, decido così di passare al punto due…spogliarmi un po’; lentamente mi levo le scarpe, gli autoreggenti e la gonna, restando solo con una giarrettiera e il corpetto. Le altre ragazze seguono il mio esempio e si spogliano chi più chi meno…vedo Shopie avvicinarsi a un ragazzo, trascinarlo sul palco e farci le fusa attorno. Io e Garu ci guardiamo, e sempre guardandoci trascino anche io sul palco un ragazzo tastandolo e accarezzandolo. Vedo Garu stringere i pugni dalla rabbia e la fronte incresparsi. Evvai…è geloso!
Lo spettacolo prosegue altri 10min prima che io e le altre ragazze torniamo in camerino. Ci cambiamo e usciamo.
Io sto parlando con Shopie quando sento qualcuno tirarmi per il polso e strascinarmi fino all’uscita. Io conoscendo la persona che mi sta trascinando non faccio resistenza. Una volta usciti vengo sbattuta contro un muro e i polsi mi vengono bloccati
GARU: perché lo hai fatto??
Il suo tono e freddo e incazzato…mi diverto!
PUCCA: cosa?
Faccio la gnorri muovendo il mio bacino contro il suo, lui però si scosta
GARU: lo sai e piantala di fare la puttana…tu non lo sei!
La sua voce è molto incazzata…forse meglio finirla qui
PUCCA: ero arrabbiata con te
GARU: oh…povera bambina…tu non sei Ring Ring
COSA CAZZO C’ENTRA LEI?
PUCCA: cosa c’entra lei?
GARU: cosa?
PUCCA: PERCHE’ L’HAI TIRATA IN MEZZO?!? POSSIBILE CHE CI SIA SEMPRE IL SUO NOME SULLE SUE LABBRA E MAI IL MIO?!!? COSA MI MANCA??!PERCHE’ SEI TORNATO? NON MI HAI GIA’ FATTO SOFFRIRE ABBASTANZA? 5 ANNI FA SEI RIUSCITO A SPEZZARMI IL CUORE E SONO SCAPPATA ORA CHE MI STAVO CREANDO UNA NUOVA VITA TU SEI ARRIVATO PRONTO A DISTRUGGERE IL MIO CASTELLO DI SABBIA…LO TROVI DIVERTENTE? TORTURARMI L’ANIMA E IL CUORE…
Mentre gli apro il mio cuore a tutta la sofferenza patita per causa sua mi guardo le punte dei piedi e copiose lacrime sgorgano dai miei occhi
PUCCA: COSA VUOI DA ME??
Lo guardo ma non gli lascio il tempo di rispondere perché mi libero dalla sua presa che si è allentata un attimo e comincio a correre il più lontano possibile da lui…sento che mi sta seguendo decido quindi di allungare le falcate.
Mentre corro mi trovo davanti un muro e con un ampio salto riesco a superare sotto gli occhi sbarrati di Garu. Mi fermo solo quando non vedo altro intorno a me se non nebbia…sono nel cimitero abbandonato…fantastico…ci manca solo che resusciti Michael Jackson e si metta a ballare Thriller. Sento dei passi avvicinarsi…Garu. Velocissima corro fino a entrare dentro a un mausoleo e nascondermici.
Non voglio che mi veda così. Ma perché gli sono scoppiata a piangere in faccia!?!? Quanti anni ho 18 o 10?!
Mi vorrei prendere a schiaffi da solo.
Improvvisamente sento delle braccia circondarmi da dietro e qualcosa posarsi sulla mia spalla.
GARU: trovata…perché sei scappata…e perché hai scelto un luogo così macabro dove nasconderti
Sento il suo alito caldo contro il mio orecchio e dei brividi di piacere percorrono la mia spina dorsale.
Perché deve essere tutto così difficile?
PUCCA: a te piace ancora Ring Ring?
GARU: no e non dovresti neanche chiedermelo…lei per me è solo una facile scopata e niente più
La sua presa su di me si fa più rigida…si appoggia al muro e si lascia cadere trascinandomi dietro. Ho la schiena contro il suo petto che sento alzarsi e abbassarsi ritmicamente.
GARU: ti piaccio ancora?
Divento subito rossa come un pomodoro…non può farmi queste domande! E ora cosa gli rispondo? Si…no…forse…opto per stare zitta. Appoggio la testa all’indietro e chiudo gli occhi.
GARU: Pucca…mi rispondi?
PUCCA: perché?
GARU: perché lo voglio sapere
La sua voce non è dura come prima ma dolce e vellutata…quasi ipnotica
PUCCA: così dopo potrai di nuovo giocare a spezzarmi il cuore?
GARU: non è mai stato il mio scopo
PUCCA: bhe è successo…non ho mai capito perché tu mi avessi tenuto nascosta la relazione con Ring Ring…
La voglia di ricordare il momento in cui avevo beccato lui e quella troia a baciarsi è pari a zero, ma ho 200 domande di perché e percome che vogliono ricevere risposta e quindi il dolore passa in secondo piano.
GARU: non lo so neanche io…forse per non farti dispiacere…o forse perché ero scemo…non lo so
PUCCA: da quanto stavate insieme?
GARU: da 6 mesi
PUCCA: quando vi siete mollati?
GARU: poco prima di venire qui…più precisamente quando ho saputo del tuo incidente
Cazzo è vero…i sono dimenticata di raccontarvi del mio incidente:

stavo tornando a casa dopo una festa a casa di una mia amica, ero in moto e sfrecciavo veloce sulla strada deserta. Sentii un rumore di gomme sull’asfalto e delle luci abbagliarmi, poco dopo visi una macchina venirmi addosso, cercai di schivarla ma per mia sfortuna la strada costeggiava una scogliera in cui io precipitai, schivando fortunatamente degli scogli. Annaspai cercando di ritornare in superficie ma avevo finito il fiato così svenni. La mattina dopo mi ritrovai su una spiaggia con i vestiti sgualciti e sangue sparso su tutto l’addome. Guardai meglio e vidi che avevo un profondo taglio sul fianco, evidentemente la sera prima mentre ero svenuta dovevo aver sbattuto contro a una roccia. Da qui in poi non  qui non mi ricordo più niente se non che quando mi risvegliai di nuovo ero in un letto d’ospedale con delle flebo attaccate. Alessio e Ginevra mi dissero che la sera prima non si erano spaventati perché non fossi tornata a casa, in quanto avevo già menzionato l’opportunità di rimanere  a dormire li, ma la mattina avevano cominciato a chiedersi dove fossi finita; Quando  sentirono di un incidente motociclistico uscirono di casa e corsero a cercarmi, fecero la strada almeno 5 volte prima di vedere un puntino sulla spiaggia e trovarmi.”
Ora torniamo al presente però…

PUCCA: ti sei spaventato?
GARU: ovvio
Lo dice con un tono quasi come se la risposta fosse scontata
PUCCA: come lo sei venuto a sapere?
GARU: bhe…anche se tu avevi tagliato i ponti con tutti i tuoi zii ti tenevano d’occhio e quindi la notizia è giunta a loro, da loro si è sparsa per il ristorante e dal ristorante a tutto il villaggio…fino a me. Ti posso assicurare che quando lo sono venuto a sapere sono sbiancato e mi è quasi preso il panico, poi mi sono ricordato della pellaccia dura che ti ritrovi e sono riuscito a mantenere la calma. Sono andato dai tuoi zii e gli ho chiesto dove ti trovavi…c’è voluta quasi una settimana  prima di convincerli a dirmi in quale posto eri scappata, una volta venuto a conoscenza volevo partire per venire a vedere come stavi ma si sono aggiunti anche Abyo e Ching…
mentre parla con una mano mi ha preso una ciocca di capelli tinti e ci si è messo a giocarci, lasciandomi a volte piccoli morsi sul collo.
PUCCA:  e Ring Ring…lei cosa c’entra? E perché quando sei arrivato non mi hai cercato subito?
Ho mille domande che vogliono uscire prepotenti dalla mia bocca ma cerco di dargli un senso logico e un ordine.
GARU: una domanda alla volta...già prima del tuo incidente io e Ring Ring ci eravamo mollati e lei non lo aveva preso molto bene...anzi per niente, quindi quando mi è venuta l'idea di cercarti lei è andata su tutte le furie perché ti vedeva come una minaccia nel nostro rapporto...
PUCCA: in che senso una minaccia?
GARU: pensava che se fossi venuto qui tra lei e me sarebbe finita definitivamente...
PUCCA: ma non è così perché tu la ami ancora?
Quando dico questa frase abbasso la testa sconsolata...non mi amerà mai...
GARU: non.ho.detto.questo
Lo sento irrigidirsi e pronunciare le parole con tono quasi scocciato come se lo avessi fatto incazzare
PUCCA: cosa intendi?
GARU: CAZZO!
Scatta in piedi facendomi cadere in malo modo per terra, comincia a camminare avanti e indietro e a gesticolare
GARU: PERCHE' CAZZO PENSI CHE LA AMI...SE DEVO ESSERE SINCERA NON L'HO MAI AMATA...QUANDO ERO PIU' PICCOLO LA TROVAVO BELLA ORA LA TROVO SOLO PERFETTA PER UNA BOTTA E VIA...SEI COSI' FISSATA CHE IO LA AMI CHE NON RIESCI A CAPIRE COSA PROVO VERAMENTE E PER CHI
È partito! E poi cosa vuol dire che non l'ha mai amata e che non riesco a capire cosa prova e per chi?!
PUCCA: cosa stai dicendo?
Si gira verso di me e mi guarda esasperato
GARU: CAZZO PUCCA IO AMO TE!
WTF!? È completamente partito come può essere?
I miei pensieri vengono interrotti da un contatto delle nostre labbra.
Io rimango un attimo spiazzata da questo suo gesto, ma poi mi lascio trascinare in quel turbine e mi lascio andare. Le nostre lingue giocano  a rincorrersi e le nostre mani ad esploraci. Mi spinge di più contro il muro e mi accarezza il fianco da sotto la maglietta. Io gli accarezzo la schiena...è tutto perfetto quando...quando...
DRIIIN DRIIIN
CAZZO! IL CELLULARE
Ci stacchiamo entrambi con le labbra gonfie a causa del bacio, i nostri occhi sono incatenati insieme, ma ci dobbiamo sperare e io rispondo al cellulare
PUCCA: pronto
GINEVRA: come va?
Io mi alzo ed esco dal mausoleo addentrandomi in mezzo alle tombe abbandonate e alla nebbia
PUCCA: in verità ci hai appena interrotti
Purtroppo la mia voce risulta più dura di quanto vorrei
GINEVRA: cazzo scusa...è che...cazzo..Alessio parlaci tu
Sento del casino al telefono e alzo gli occhi al cielo sentendo le parolacce che sparano.
ALESSIO: hey...allora...tutto bene?
PUCCA: ci stavamo baciando e voi mi avete interrotto
ALESSIO: ah...si sta comportando bene, altrimenti lo accoppo
PUCCA: tranquilli va tutto bene e...
Non riesco a finire Garu mi strappa il telefono di mano e comincia  a parlare lui. Ma quando è arrivato
GARU: non aspettatela prima di domani pomeriggio
Non aspetta neanche la risposta che chiude il telefono e mi trascina con lui. Io lo seguo.

POV MOMENTANEO ALESSIO E GINEVRA
ALESSIO: io lo uccido
GINEVRA: perché? Cosa ha fatto?
ALESSIO: non ne hai neanche idea...la cosa peggiore che potesse fare
Ginevra sbianca e le trema la voce
GINEVRA: l'ha picchiata? Stuprata?
ALESSIO: mi ha attaccato in faccia!
Ginevra passa da bianca a rossa
GINEVRA: ma sei completamente un COGLIONE?!?!? TI SEMBRA?
ALESSIO: COSA VUOI DIRE? NON TI SEMBRA UNA COSA SERISSIMA
GINEVRA: SAI COS'E' UNA COSA SERISSIMA...PORTARTI IN UNA CASA DI CURA PERCHE' SEI FUORI DA MATTI CRETINO!
ALESSIO: SENTI CHI PARLA!!!
GINEVRA: IO SONO MOLTO MEGLIO DI TE E TI SEBRA? INCAZZARTI PER COSE DI STO GENERE QUANDO C'E' PUCCA CON UN PERFETTO SCONOSCIUTO?!
ALESSIO: HA DETTO CHE STA BENE!
GINEVRA: E STU COME LO SAI!
ALESSIO: ME LO HA DETTO!!!!!!!!!!!
GINEVRA: IDIOTA!
ALESSIO: TU!
GINEVRA:  FACCIA CRICETO!
ALESSIO: SEI TU UN TRICHECO!
GINEVRA: HO DETTO CRICETO NON TRICHECO!
ALESSIO: E' QUELLO CHE HO DETTO IO!
Si guardano in cagnesco e si dirigono ognuno nelle rispettive stanze sbattendo la porta.

TORNIAMO ALLA STORIA

Garu mi ha trascinato a casa sua, stiamo salendo le scale, penso di sapere come finirà la serata...e non mi dispiace perniente.
Passiamo davanti alla stanza dove sono stata questa mattina ma proseguiamo
PUCCA: dove mi porti?
Non mi risponde...stronzo, se te la devo dare almeno dimmi dove...scustumato
Si ferma davanti ad una porta di legno scuro, mi guarda e mi invita a entrare, io un po' titubante entro.
E una stanza molto più grande, ha un arredamento antico.
Contro a un muro c'è un enorme letto a baldacchino fatto di legno, il copriletto è nero e rosso; davanti al letto c'è un divanetto di velluto rosso. Nel muro di fronte al letto c'è uno specchio grande quanto tutta la parete. Nelle pareti ai lati ci sono due cassettoni sempre di legno. Non so perché ma questa atmosfera soffusa mi fa bagnare e respirare affannosamente.
Garu mi bacia e mi sbatte contro al muro chiudendola porta alle sue spalle. Mi sfila la maglietta e mi bacia il collo. Non mi importa più niente di quello ch'è successo 5 anni fa, di quando mi ha spezzato il cuore baciando Ring Ring, non mi importava più niente, mi frega solo vivere il momento...in fondo Garu mi...piace.
Con le mani scendo ad accarezzargli l'erezione intrappolata nei pantaloni, lui emette un roco gemito. Mi fa avvolgere le gambe attorno al suo bacino e mi porta sul letto facendomici sdraiare sopra. Mi bacia il collo, i seni, la pancia, alterna dolci baci con morsi qua e la.
Mi sfila la gonna lasciandomi in intimo. Continuiamo giocare spogliandoci e accarezzandomi a vicenda fino  a quando non mi propone una cosa...
GARU: vuoi provare una cosa
Mi sussurra sui miei seni
PUCCA: cosa?
GARU: fidati di me
Dice sorridendomi sornione
PUCCA: ok
Ora sono incatenata a un letto con lacci di cuoio ai polsi e caviglie e un ragazzo che sta venerando il mio corpo.
Sento le sue mani, i suoi baci, la sua lingua ovunque.
Un urlo esce dalla mia bocca quando mi penetra entrando perfettamente dentro di me. Muoviamo i nostri bacini contemporaneamente. Veniamo insieme. Facciamo l'amore tutta la notte e ci addormentiamo all'alba uno nelle braccia dell'altro

ANGOLO AUTRICE
Hey...come va? Scusate se sono scomparsa per circa 2 secoli ma ho avuto un casino di problemi...mi si è incriccato il computer, mi sono ammalata con febbre a 40 e mi sono rotta un braccio...ke ne dite!? Non sono stata fortunata?
Comunque torniamo alla storia...che ne dite? Vi piace? Si/no/buttati a fiume...bhe decidete voi...
Cercherò di aggiornare anche l'altra storia  a breve.
Ciao a tutti e mi raccomando RECENSITE!!!
Thalia19

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 12
*** Vestiario ***


~~
VESTIARIO…
Come di è vestita Pucca per l’appuntamento

 (https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQgtL2gmezFesSoOGp-4Dt0gIbMmvXpVQbyyvpxJCuKuADVUNI9jw )gonna nera

( https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcReSFdeBU3mS2A3iijxuk7oT0wd6eMj_WkXa4wvpRq0u3w6mbseew ) top viola

Non ho descritto il vestiario di Garu ma voglio comunque darvi uno spunto
(https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTu-SjdvhR9RSvcScnOZXHoIt-owPZvkqLb_BUy_g7jRyyCAxig ) maglia strappata

(https://encrypted-tbn1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSA7f-TniTsqIn_GkDv8kmJyJb0WjMzcsfn5F2AsnKzLd5dMUTc ) jeans attillati

Qui ci sono I vestiti di Sophia e Pucca quando fanno le paliste

( https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcREoSkrXrA7BciiLKR79cSh8juiwGLvUC5XTC6CpBvf6NR5cqw3 ) vestito di pucca

(https://encrypted-tbn1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRLt-C2E517TStyxm9vxpGRNezjY-SIuu8bqAIahC63rCRZJg8A ) reggicalze e calze

(https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRL0efo0930awKICWVs1bYFXbcBTxa5yU98tMlaj7yhTF6J3Haq ) stivaletti

SOPHIE

(https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTku4yRpSIIASL5gdyNB4DHaEQT9pdeGzEWzxeV0LJbfKaggAAU ) vestito rosa

(https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRFQCr6ynRvyE37jnXWuCfkjWICbH677N-AA-WCLGQ0_8IgVfTl ) scarpe

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