Forgive

di collinsfilm
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Capitolo uno. ***
Capitolo 3: *** Capitolo due. ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


PROLOGO.


Mi manca. Diamine se mi manca.

Mi mancano i suoi sorrisi, le sue labbra, i suoi abbracci, la sua voce.

Mi manca sentirlo cantare, mi mancano i momenti passati insieme, mi manca il modo in cui mi svegliava, con tante carezze e una tazza di thè.

Mi manca quando mi stringeva la mano e intrecciava le nostre dita.

Mi mancano i suoi ‘Ti amo. ’ sussurrati prima di dormire.

Semplicemente mi manca lui.

Ma non sono ancora pronta a sentire la sua voce o a vederlo.

Non sono ancora pronta a perdonare.


Ciao a tutti! Questa è la prima ff che scrivo su Harry, spero che a qualcuno incuriosica!

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Capitolo 2
*** Capitolo uno. ***


Capitolo uno.

 

 

-Amore…- sentii qualcuno scuotermi leggermente la spalla e lasciarmi un bacio sulla guancia.

-Forza amore, svegliati. –

Mugugnai qualcosa di incomprensibile e mi girai dall’altra parte del letto.

Sentii Harry ridere e un piccolo sorriso mi spuntò sul viso: questo era l’effetto che mi faceva la sua risata.

-Tesoro ti prego, oggi pomeriggio devo partire, voglio portarti in un posto prima. – mi lasciò un bacio tra i capelli e io sospirai. Rimasi ancora qualche minuto nel letto ma poi mi arresi.

-Va bene, mi alzo. – sbuffando mi stiracchiai e mi alzai dal letto.

Harry venne ad abbracciarmi e io mi strinsi a lui, poggiando la testa sul suo petto e inspirando il suo profumo.

-Sei ancora più bella la mattina. - sorrise, guardandomi negli occhi.

-E tu sei un ruffiano! Spero che il mio tè sia pronto, altrimenti vedi cosa ti faccio! - mormorai mettendo il broncio.

Lui scoppiò a ridere e mi abbracciò di nuovo.

-Certo che è pronto, ormai ti conosco troppo bene. - io sorrisi e gli lasciai un bacio a fior di labbra, poi andai in cucina a bere il mio the.

-Vestiti comoda, oggi fa caldo fuori. - annuii e andai in camera mia a prepararmi. Indossai un paio di pantaloncini bianchi, un maglia blu di Harry con sopra un cardigan largo grigio.

Andai in bagno a lavarmi il viso e a truccarmi, poi calzai le mie vans grigie e scesi in salotto, dove Harry mi aspettava, giocando col telefono.

-possiamo andare? - chiese. Io annuii e uscii fuori da casa, salendo in macchina.

-ci fermiamo a prendere qualcosa da mangiare? – domandai ad Harry, dato che per colazione non avevo mangiato nulla.

-Va bene Starbucks? – io annuii e lui parcheggiò la macchina davanti al negozio. Scendemmo entrambi dall’auto e Harry mi prese per mano, intrecciando le nostre dita.

Entrammo nel negozio e Harry ordinò due ciambelle e due caffè amari.

Quando uscimmo dal negozio incontrammo una fan.

-Oddio! siete davvero Harry Styles e Lily Collins? Non ci posso credere! - La salutammo e lei ci chiese una foto. Posammo per lei in qualche foto e poi ci abbracciò.

-Siete la coppia più bella del mondo! –

La ringraziai e la abbracciai di nuovo, poi io ed Harry la salutammo di nuovo e tornammo alla macchina.

Parlammo per tutto il viaggio e ascoltammo qualche cd di Harry per far passare il tempo. Arrivati a destinazione sentii l’odore del mare invadermi le narici. E immediatamente sorrisi, riconoscendo il posto in cui mi aveva portata, il luogo in cui mi aveva chiesto di essere la sua ragazza.

Lo vidi prendere la chitarra e una coperta dal bagagliaio dell’auto mentre io presi da mangiare. Stendemmo la coperta sulla spiaggia e ci sedemmo, mangiando la nostra colazione abbracciati l’uno all’altra, guardando le onde infrangersi sulla riva. Harry prese la sua chitarra e se la appoggiò sulle ginocchia, iniziando a strimpellare un po’. Quando iniziò a cantare una canzone, mi venne da piangere, stava suonando la nostra canzone.

I should ink my skin with your name
And take my passport out again
And just replace it
See I could do without a tan
On my left hand,
Where my fourth finger meets my knuckle
And I should run you a hot bath
Fill it up with bubbles

Iniziò a cantare la prima strofa e da lì in poi cantai con lui.

‘Cause maybe you’re loveable
Maybe you’re my snowflake
And your eyes turn from green to gray
And in the winter I’ll hold you in a cold place
And you should never cut your hair
‘Cause I love the way you flick it off your shoulder

And you will never know
Just how beautiful you are to me
But maybe I’m just in love
When you wake me up

And would you ever feel guilty if you did the same to me
Could you make me a cup of tea
To open my eyes in the right way

And I know you love Shrek
Because we’ve watched it 12 times
And maybe we’re hoping for a fairytale too
And if your DVD breaks today
You should’ve got a VCR
Because I’ve never owned a blue ray, true say

I know I’ve always been shit at computer games
Because your brother always beats me
And if I lost, I go across and chuck all the controllers at the TV
And then you laugh at me
And be asking me
If I’m a be home next week
And then you lie with me till I fall asleep
And flutter eye lash on my cheek between the sheets

Continuai a cantare, mentre mi asciugai le lacrime.

And you will never know
Just how beautiful you are to me
But maybe I’m just in love
When you wake me up

And I think you hate the smell of smoke
You always try to get me to stop
But you drink as much as me
And I get drunk a lot
So I take you to the beach
And walk along the sand
And I’ll make you a heart pendant
With a pebble held in my hand
And I’ll carve it like this necklace
So the heart falls where your chest is
Now a piece of me is a piece of the beach
And it falls just where it needs to be
And rests peacefully
So you just need to breathe to feel my heart against yours now
Against yours now

Maybe I’m just in love when you wake me up
Maybe I’m just in love when you wake me up

Maybe I fell in love when you woke me up.

Mi asciugai le ultime lacrime e lo abbracciai.

-Ti amo. - mi sussurrò all’orecchio.

-Ti amo anche io. – risposi baciandolo sulle labbra.

Sorrisi a quei bellissimi ricordi, prima che tutto cambiasse eravamo felici. Strinsi tra le dita la collana che mi aveva regalato quel giorno: di pietra e a forma di cuore, proprio come nella nostra canzone.

Andai in bagno ad asciugarmi il viso dalle lacrime e presi il telefono.

A: Harry.

Maybe I fell in love when you woke me up.

Rimasi con il dito sopra il tasto ‘invio’ per un po’ ma alla fine cancellai il messaggio.

Non sono ancora pronta a perdonare.

Ciao a tutti! Stamattina ero ispirata e mi sono messa a scrivere :) spero che il capitolo vi piaccia! I protagonisti sono harry e lily collins, e nella storia sono loro stessi, cioè sono famosi. La canzone è wake me up di ed sheeran.

maria x

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Capitolo 3
*** Capitolo due. ***


Capitolo due.

-Accomodati pure, io vado a cambiarmi. – Lasciai Liz in salotto e io andai in camera a vestirmi. Eravamo andate in palestra e dopo avevamo deciso di uscire fuori per cena. Indossai un paio di skinny jeans neri e una camicia bianca, con sopra un maglioncino grigio.  

Scesi le scale e andai in cucina. Presi due bicchieri e li riempii di acqua, poi li portai in salotto e li appoggiai sul tavolino di vetro.

Guardai l’ora sul mio telefono -  Accendi la televisione, abbiamo ancora mezz’ora prima di andare al ristorante. -

Lei la accese e io bevvi un po’ d’acqua dal mio bicchiere.

Cambiò i canali fino ad arrivare ad un telegiornale e appena vidi la notizia che stavano trasmettendo il bicchiere mi cadde dalle mani e si frantumò in mille pezzi sul pavimento.

“Notizia dell’ultima ora: Harry Styles, il cantante della famosa boyband One Direction, è stato investito oggi da un’auto, nel centro di Londra. È stato immediatamente trasportato al London Bridge Hospital ma non si sa nulla sulle sue condizioni. I nostri reporter sono già sul posto, per saperne di più restate con noi.”

La presentatrice continuò a parlare ma io non la ascoltavo più. Avevo troppe domande in testa e l’unica a cosa che riuscivo a pensare era ‘Harry è stato investito’.

Liz mi appoggiò la mano sulla spalla. –Ehi, stai tranquilla, sono sicura che sta bene. – io annuii e presi il mio telefono.

-Devo chiamare Louis. – le dissi ed uscii dalla stanza, andando in cucina.

Composi il suo numero con la mano tremante e aspettai che rispondesse.

-Lily, ehi, come stai? –

-Ho appena saputo, ti prego Louis dimmi che sta bene. –

-Stai tranquilla, non è nulla di grave. Era in giro e mentre attraversava una macchina lo ha colpito, è caduto e si è rotto una caviglia nell’impatto. Oltre al gesso ha un paio di lividi ma sta bene.-

Io sospirai di sollievo e repressi le lacrime che stavano per uscire.

-Lou… io devo vederlo. – confessai.

-Capisco. Ti aspetto in ospedale con i ragazzi. -

-Ti scrivo quando arrivo. Grazie Lou. –

-A dopo Lils. – sorrisi, sentendo il soprannome che usava sempre Harry.

Staccai la chiamata e tornai in salotto da Liz.

-Liz… Io ho bisogno di andare da lui. – lei sospirò.

-Lo so, ho prenotato due biglietti per Londra, ti accompagno. –

Andai ad abbracciarla e la ringraziai.

-Abbiamo il volo tra tre ore, vai a preparare le tue cose. – ordinò.

-Che cosa farei senza di te! – le rise e io andai in camera a prepararmi.

 

Arrivata a Londra una marea di ricordi mi invase la mente. Qui mi aveva detto che mi amava, la sera di Capodanno. Quel giorno avevamo litigato perché ero venuta a Londra solo per festeggiare insieme e all’ultimo minuto mi aveva detto che era bloccato in studio e che non poteva raggiungermi.

-Harry sono venuta qui solo per te! - urlai al telefono.

-Mi dispiace, ma non posso liberarmi. –

-Cazzo Harry non ci vediamo da un mese e mezzo! Non potresti rimandare ciò che devi fare a domani? –

-Non posso, è un lavoro importante. –

-Il tuo lavoro è più importante di me? Bello saperlo, grazie mille! –

-Oh andiamo, hai capito male, non intendevo quello! –

-Senti Harry, trovati un’altra ragazza disposta a stare ai tuoi comodi, io me ne torno a Los Angeles. -

Non lo lasciai nemmeno rispondere che riattaccai, scoppiando in lacrime. Questo giorno era l’unico in cui potevamo passare del tempo insieme e aveva da lavorare anche oggi, non ne potevo più.

 

Guardai l’ora sul telefono, 23:59. Presi la valigia in mano, pronta ad andarmene, quando la porta si aprii. Harry entrò in casa, guardandosi intorno.

-Menomale, non sei ancora andata via. -tirò un sospiro di sollievo e si avvicinò a me.

-Me ne sto per andare. - dissi arrabbiata.

-Ti prego, resta. – mi supplicò.

-Perché dovrei restare? Hai detto che il tuo lavoro è più importante della nostra relazione, Harry! –

-Perché ti amo okay? – urlò. Io spalancai gli occhi, non ci potevo credere. Harry mi amava.

-Non posso stare senza di te, ti prego non andartene via da me. –

Mi avvicinai a lui e lo baciai.  – Non me ne vado – lo guardai negli occhi, sorridendo.

-Ti amo così tanto. - sussurrò sulle mie labbra.

-Ti amo tanto anche io. - dissi, facendo congiungere le nostre labbra di nuovo, proprio a mezzanotte, mentre un nuovo anno iniziava.

-Lily, siamo arrivate in ospedale. – Liz scosse la mia spalla e io mi asciugai una lacrima caduta pensando a quei bellissimi momenti.

Scesi dal taxi ed entrai subito in ospedale, cercando di non farmi vedere dai paparazzi appostati fuori. Andai alla reception, chiedendo il numero e il piano della stanza di Harry. Scrissi velocemente un messaggio a Louis dicendo che ero arrivata in ospedale e poi salii in ascensore con Liz.

Arrivate al piano giusto vedemmo subito i ragazzi, seduti nella sala d’attesa e tutti si alzarono per venire a salutare me e Liz.

-Ci sei mancata Lils. – mi disse Niall, abbracciandomi.

-Anche voi mi siete mancati, tantissimo. –

-Come sono stati questi mesi? – mi chiese Louis.

-I tre mesi più brutti della mia vita, ma sono andata avanti. – sospirai.

-Sono stati brutti anche per lui, credimi. –

-Mi dispiace Lou, ma non penso che abbia provato quello che ho provato io in questi mesi. Sono stati un inferno, senza Liz non so che cosa avrei fatto. – mi girai verso di lei, sorridendole.

-Lui ti amava davvero Lils. – Louis sembrava così sincero.

-Se mi avesse amato davvero non mi avrebbe tradita con un’altra Louis. –

Faceva così male dire che mi aveva tradita, ma si, lui lo aveva fatto. E io dovevo solo accettarlo.

-Potete solo dirmi dove posso trovarlo? Per favore. –

-Ti accompagno nella sua stanza. – mi disse Zayn. Mi fece strada lungo il corridoio e si fermò davanti a una porta blu.

Lo ringraziai e lo abbracciai di nuovo. Presi un respiro profondo e poi abbassai la maniglia.

Ciao a tutti! Spero che il capitolo vi piaccia, entro sabato aggiornerò con il capitolo tre!
baci, maria xx

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