Could it be?

di Saika_knife
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Per te! ***
Capitolo 2: *** Your cool brother ***
Capitolo 3: *** Why not? ***
Capitolo 4: *** Completely happy ***
Capitolo 5: *** Non è stupido come sembra ***
Capitolo 6: *** Raccontami una storia ***



Capitolo 1
*** Per te! ***





« Ti ho detto che non sei adatto per lei. »
« Levati dai piedi, Brera! »
Ma il ragazzo biondo, lungi dall'essere spaventato da quella affermazione, afferrò repentinamente il polso di Alto, spingendolo verso il muro e tappandogli la bocca con una mano, mentre l'altra, sempre stretta attorno al polso, scendeva per afferrare il mazzo di rose che il ragazzo aveva portato in dono.
Un rumore di passi, però, costrinse Brera a colpire di nuovo Alto, spingendolo in un angolo buio del corridoio, per nasconderlo alla vista.
« Brera ma cosa..? »
Il viso di Ranka era spuntato dalla porta del camerino e ora osservava preoccupata il fratello che, con aria esausta, era appoggiato al muro.
« N-nulla. Per te. » Disse allungandole un mazzo di rose stropicciate, prima di cadere al suolo.


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Capitolo 2
*** Your cool brother ***



«  Però è carino tuo fratello. » Disse Sheryl, ammiccando verso Brera al di sopra del suo sesto bicchiere di sakè.
Ranka strinse i pugni e abbassò il viso, contratto in una smorfia.
Perché? Perché doveva sempre portarle via tutto? Alto, la fama e talvolta anche i suoi amici... Ora voleva portarle via anche suo fratello? Una delle poche persone che l'amavano incondizionatamente per quello che era, senza se o ma.
Non gliel'avrebbe permesso.
«  Già, è carino. »


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Capitolo 3
*** Why not? ***



Dopotutto perché no?
Erano cresciuti e rimasti lontani per anni, potevano considerarsi alla stregua di due sconosciuti l'uno per l'altra.
E poi lui era quasi un cyborg. Non poteva essere certamente definito un uomo, quindi non poteva nemmeno definirsi suo fratello.
Perciò... perché no?
«  Brera, a cosa pensi? »


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Capitolo 4
*** Completely happy ***


Avviso! Unica drabble raccontata in prima persona, dal punto di vista di Ranka.

Dopo aver assistito all'ennesima scena smielosa tra Alto e Sheryl, ero scappata via, perdendomi in mezzo alla folla.
E come al solito lui non ci aveva messo molto a trovarmi. La sua mano tesa in un dolce invito, apparve di fronte al mio viso come per magia. L'afferai senza esitazione, godendo della stretta calda e sicura che mi guidava chissà dove.
Ma non aveva importanza saperlo, perché in quel momento mi sentii completamente al sicuro e ... felice.

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Capitolo 5
*** Non è stupido come sembra ***



«  Ranka! Fammi entrare!» Urlò, bussando violentemente alla porta.
«  Un attimooo!»
Ma ormai Ozma aveva buttato giù quell'inutile intralcio. Purtroppo però non poté guardarsi troppo attorno, poiché la visuale gli fu subito preclusa da un asciugamano che lo colpì in pieno viso.
«  Fratellone esci di qui! Non ho niente addosso!»
«  Scusami Ranka, ma avevo sentito dei rumori e pensavo che Brera... insomma lo so che è tuo fratello ma..»
Ma Ranka già lo spingeva fuori, costringendolo a tenere l'asciugamano sul viso. «  Ne parliamo dopo!» Tagliò corto rimettendo in piedi la porta e aspettando qualche secondo prima di dirigersi verso l'armadio.
«  Per un pe...» Ma si interruppe alla visione di Brera che esaminava le sue mutandine con aria vagamente interessata e che con fare noncurante le disse:«  Dopotutto non è stupido come sembra.»

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Capitolo 6
*** Raccontami una storia ***



«  Ranshe, vieni qui! »
«  Sì, zia Cathy! »
La bambina dai corti capelli biondi e gli occhi rossi smise di giocare e si diresse obbediente verso la donna che l'aveva richiamata e che subito la prese tra le braccia.
«  Zia, vorrei che oggi mi raccontassi una storia! »
«  Una storia? Va bene, che storia vorresti ascoltare?» Chiese la donna dagli occhi verdi, carezzando dolcemente i capelli della bambina.
«  Voglio sapere come si sono conosciuti mamma e papà!»
«  Ehm...bè... Brera e Ranka.. sì insomma, si conoscono da sempre! »
«  Ma come si sono conosciuti?»Continuò a insistere la bambina, con gli occhi vispi e curiosi puntati sulla donna più grande, mentre questa, in un evidente stato di agitazione, iniziava a sudare freddo.
Dove diavolo era Ozma quando serviva?!

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