Yama kara kita otoko

di GioRocK 80
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il ritrovo e riaccesa la speranza, riaffiorano i ricordi ***
Capitolo 2: *** La Villa,Ricordi piacevoli, la fuga ***
Capitolo 3: *** Nuova Vita,Primo Nemico,Scoperte ***



Capitolo 1
*** Il ritrovo e riaccesa la speranza, riaffiorano i ricordi ***


Yama kara kita otoko
 
Uomo venuto dai monti
 
Il ritrovo e riaccesa la speranza, riaffiorano i ricordi
“Non ricordo niente,sono qua. Il mio villaggio, raso al suolo dalle fiamme” queste sono le parole del giovane Hiroki un ragazzo che viveva nel villaggio nei pressi del monte Kenashi ; questo ragazzo di 17 anni stava diventando un samurai zusa il più onorevole grado da samurai . E ora questo ragazzo è davanti casa sua ;  la casa reale del villaggio.
Sotto i suoi piedi,corpi dei suoi amici concittadini, guerrieri morti per difendere il villaggio ; ma senza alcun risultato. Hiroki cade a terra stremato e sconvolto da tutto ciò . “non ho casa , famiglia , amici, niente” sussurrandolo e buttando un sospiro tutt’altro che speranzoso .
Ma , all’improvviso sentì qualcosa avvicinarsi “sembra un motore! un aeroplano!” e alzandosi con scatto fulmineo,agitando le mani ,nel mentre gridava a squarcia gola “Ehiiii!Ehiiiii! Qui ! AIUTOOOO!” e per fortuna atterrò da Hiroki rincuorato e grato di averlo salvato,abbracciò la prima persona che gli capitò davanti, abbracciò una ragazza di nome Kin dai capelli biondo oro,gli parve una ragazza molto carina. Hiroki e Kin dal loro contatto diretto tra i loro corpi e i loro sguardi, nessuno dei due voleva separarsi; ma i due imbarazzati dall’accaduto si presentarono a stento,sopraggiunse il maggiordomo di Kin che lì invitò a salire a bordo per far ritorno a casa.
Hiroki aveva visto gli aeroplani raramente;solo in qualche giornaletto di suo fratello maggiore Sadao.
Era fremente di salirci tanto,che dalla forte emozione si stette la fermo immobile,
Il maggiordomo lo prese letteralmente portandolo nel suo posto,dandogli una bevanda per rifocillarsi.
Il giovane si affacciò dal finestrino,sgranando gli occhi alla veduta della metropoli conosciuta come "Tokyo".
Questa città la citava sempre sua sorella Sora,si lamentava col padre di quanto era ridotto il villaggio citando Tokyo.
Quello stesso giorno Hiroki chiese “ma che hanno di speciale queste città  che ne parli tanto bene?” chiese con curiosità ma Sora  non rispose alla domanda di suo fratello,ma gli fece vedere delle foto di Tokyo.
Hiroki sbalordito dal panorama, gli riaffioravano ricordi di quello che diceva la sua amata sorellina “andiamo a vivere qua?!” disse il giovane samurai. Il Maggiordomo sentendo tutto ciò, Con freddezza e sguardo accigliato,smorzò l’entusiasmo del giovane con una secca risposta:“NO!dobbiamo fare strada, ancora non ci siamo presentati io sono il Sig. Iwao Tendo e lei è la Signorina Kin Kazuya ,piacere, lei?
“Io mi chiamo Hiroki Kanataka provengo da una generazione di samurai zusa reali del mio villaggio,ma oramai sono solo un samurai ashigaru” stupiti dalla presentazione Kin chiese “ma che cosa è successo? Che io non ho visto edifici interi” sospirò lui a malincuore. “Vorrei sapere anch'io cosa è successo,ma purtroppo in quel momento stavo facendo l’esame per diventare un samurai zusa, ma poco dopo sono svenuto perché avevo perso le forze. Successivamente mi sono risvegliato … alla fine di tutto”. 
Ci fu un silenzio tombale nella cabina dei passeggeri,si sentiva solo Hiroki che non si trattenne in un disperato pianto “ non ti puoi immaginare quello che ho visto io laggiù,vedere i tuoi amici,i tuoi compagni di squadra, sono morti senza che tu possa fare niente… niente!niente...nien...te” e cosi che Kin mossa dal dolore del giovane samurai,prese le sue mani cingendola in un abbraccio di conforto,in quel momento era l'unico modo per confortarlo dal forte dolore provato. 
Il Ragazzo accettò ben volentieri quel caloroso abbraccio,dal dolore il suo viso passò in un leggero sorriso allegro, la giovane contraccambiò il sorriso. E nel frattempo l'aereo era arrivato a destinazione, presero una macchina per andare in una zona della periferia di Tokyo dove era situata la villa della famiglia Kazuya.

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Capitolo 2
*** La Villa,Ricordi piacevoli, la fuga ***


La Villa,Ricordi piacevoli, la fuga Arrivato alla villa della famiglia Kazuya, Hiroki ne rimase sbalordito di quanto era bella; gli ricordava tanto casa sua, dove era cresciuto. Il giardino era ampio e spazioso con tante varietà di fiori ; poi vide un laghetto con dei koi. Gli venne alla memoria quando invitava i suoi amici a casa sua e stavano a giocare nell’ampio cortile , poi stavano ore e ore seduti vicino al laghetto di koi, mangiavano, bevevano e scherzavano seduti vicino a questa laghetto. Ma sempre a rovinare tutto, il sig. Iwao che disse con aria ironica “che hai Hiroki? non ti sarai bloccato un'altra volta dall’emozione?!” Hiroki rispose “no non è questo” “allora la prego di vedere l’interno della casa sa c’è anche una palestra allestita per il signor Kazuya ; è un maestro di arti marziali, se vuole può vederla” Hiroki molto volentieri disse “ok ora la andrò a vedere”. Entrato in casa il giovane samurai vide un grande salone ma non si soffermo a guardarlo quindi salì di sopra , dove si trovavano le camere. Non avendo visto a Kin nei dintorni, si mise a cercare la camera della ragazza quindi si impuntò a cercare come un ragazzo che vuole vedere in che classe è il primo giorno di scuola. Dopo 15 minuti trovò la camera di Kin, bussò,bussò e bussò ma senza risposta ; Hiroki prima sbirciò dalla serratura della porta per vedere se c’era , ma non viste anima viva perciò entrò con tranquillità osservando quella stanza molto piena di peluche mai toccati, un letto fatto alla perfezione e con scrivania piena di libri. Hiroki vide una porta chiusa, si domando fra se e se “ma … io l’ho lasciata aperta quella porta? ora è chiusa?” quindi senza esitazione aprì la porta; rimase incantato da quel corpo d’“angelo” coperto da un asciugamano e quei capelli brillavano ancora di più ,ma, il momento celestiale finì da un urlo “aaaahhh! Che fai qui !?Porco Maniaco!! vai via!!!” e senza nemmeno farsi spiegare la situazione Kin prese una ciabatta che con una mira da tiratore scelto prese in pieno il centro del viso di Hiroki , il giovane scappò a gambe levate per non essere tramortito dalla furia di Kin . Il maggiordomo è venuto di corsa dalle urla della signorina viste subito Hiroki che si trovava lì con fiatone e infine buttando un respiro di sollievo allo scampato pericolo. Iwao domando con aria minacciosa, accusatrice e a un palmo dal viso del giovane “Cosa è successo che ha gridato la signorina? Che ci fai tu qui, proprio davanti alla porta della signorina?”Hiroki non ha potuto incominciare a spiegare che era successo che … “basta non cercare giustificazioni tanto lo so. SEI STATO TU!” Iwao con forza diede un pugno nel volto del ragazzo facendogli uscire il sangue dal naso e facendogli volare qualche dente . Hiroki stanco si diresse nella palestra del sig. Kazuya ed era come la palestra di casa sua : una parte all’interno in tatami, poi uno spazio esterno in sabbia con un laghetto zen con il feng shui che non può mancare, e uno stanzino pieno di attrezzi per allenarsi, con bastoni, nunchaku e katane .Hiroki spinto dal desiderio impugnò la sua katana e fece come quando si allenava a casa propria e ricordava nel frattempo riaffiorarono il ricordo dei suoi compagni che si allenavano insieme a lui dalle prime luci dell’alba alla tarda sera. Kin osservava il ragazzo e capì che quello era veramente un samurai di grandi doti e stese li per qualche ora ad osservandolo. Gentilmente la ragazza gli chiese “Hiroki ora che hai finito gli allenamenti vuoi farti un bagno ? C’è ne uno nella tua camera, vuoi che ti accompagni?” Hiroki accettò con un cenno ben volentieri. “Li ci sono anche dei vestiti di ricambio, per dopo che ti sei fatto il bagno” disse Kin “ok grazie ci vediamo a cena” Il giovane samurai si immerse in un bagno ristoratore “sembra che non mi rilassò cosi da un mese o più” dopo aver detto queste parole pensò, dov’erano finiti Sora e Sadao se erano sopravvissuti o no, Hiroki era tormentato da questo pensiero che terminò di farsi il bagno, si cambiò e andò a cenare . Appena entrato nella stanza da pranzo vide un gran tavolo imbandito; gli ricordava quando suo padre invitava tutto il paese; c’era un’aria di allegria gioia e festa. “Ehilà ragazzo! Tu sei un tipo fortunato, se non passava mia figlia a prenderti eri ancora lì . Va Be! Oggi sei ospite della famiglia Kazuya”. E’ il padre di Kin un uomo con capelli piuttosto neri e ha un fisico da vero e proprio maestro ; sua moglie è lì che mi guardava e mi sorrideva aveva i capelli di un biondo platino sembrava ; sono seduti in capotavola, Kin sulla mia destra e alla sua sinistra il sig. Iwao che mi fissa con aria di controllo . Il sig. Kazuya disse “ragazzo so la tua storia, dimmi, Hai fratelli o sorelle?” Hiroki rispose affermativamente “Si. Ho un fratello maggiore di nome Sadao e una sorella minore di nome Sora” Il padre disse “Hai una prova che siano ancora vivi?” il ragazzo con convinzione “Non so se sono ancora vivi, ma non voglio darmi per vinto!” Il signor Kazuya uni le sue mani davanti la bocca per riflettere “mmh … Bene, proprio bene. Io sono stanco vado a letto” e il Padre si alzò per andarsene nella propria camera. Hiroki non diede il tempo al sig. Kazuya di andarsene e lo prese a un braccio “Perché mi ha fatto quelle domande ?Risponda!” il signore irritato gli rispose “come ti permetti di toccarmi tu non sei nessuno ora! Per me, domani stesso devi andartene da questa casa ! E ora vado a dormire” e ancora irritato dalla situazione borbotto finché non uscì dalla stanza da pranzo. Hiroki sconvolto si ritirò in quella sua temporanea stanza degli ospiti . Era seduto nel letto arrabbiato di come gli ha parlato quella persona che sembrava tanto accogliente. Sentii bussare alla porta “Chi è?” “sono io, Kin” “va bene puoi entrare” Kin per rassicurare Hiroki disse “tranquillo ci ho parlato io con mio padre puoi stare ancora qua” il giovane gli chiese “che gli hai detto tanto che l’hai convinto?” rispose con semplicità “Gli ho detto che dovevi rimanere ma a una condizione, che tu gli avresti chiesto scusa” ancora più innervosito ricordando le parole che gli aveva detto 10 minuti fa alzò di botto e scuotendo la testa disse“No!No e poi No! Non chiedo scusa a un tipo come lui!Mi ha trattato come uno straccio!” Kin disse sussurrandolo e spontaneamente “Fallo per me” Hiroki non avendo sentito quello che ha detto disse “cosa hai detto??” in quel momento divenne rossa come un pomodoro e disse a mala pena “No niente!io devo andare notte” Hiroki rimase un po’ confuso dalla reazione della ragazza e si mise a dormire Ma verso le 3:00 del mattino si risveglio allenandosi nella palestra ,e pensava di andarsene via da lì. L’ha pensato e l’ha fatto, non perse tempo si cambiò prese del denaro che c’era nel cassetto dell’armadio prese delle chiavi che erano nell’entrata e andò nel garage e le chiavi appartenevano a una moto una di quelle che si leggeva sempre. Era davanti al cancello e vide il sig. Iwao con una torcia in mano che gli domandò “Che ci fai con la moto ? dove vai?” Hiroki rispose “No sto uscendo un attimo. Una piccola gita notturna” “ah ok aspetta che ti apro” aprì il cancello e Hiroki accelerando scatto per inoltrarsi nella città alla ricerca per un posto per dormire . e trovò un piccolo appartamento nella zona residenziale di Tokyo. Quello era un nuovo inizio per Hiroki .

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Capitolo 3
*** Nuova Vita,Primo Nemico,Scoperte ***


Nuova Vita, Primo Nemico, Scoperte

Hiroki entrato nel suo nuovo appartamento,stanco dall’orario,decise di dormire … non fu affatto facile con i sensi di colpa che pativa dentro da parte di Kin, ma dall’altro canto era soddisfatto di non vedere più il padre di Kin. Al Suo Parere un uomo insolente e burbero.

L’indomani nella villa Kazuya erano tutti felici della mancanza del ragazzo,solo una persona non gioiva con gli altri ; stava a guardare la finestra,sconsolata,alla ricerca di qualcuno.

“Chi cerca signorina? Come mai non è con i suoi genitori a festeggiare?” Cercando di capire il suo stato d’animo.

“Non cerco nessuno Iwao , E comunque non ho voglia di festeggiare oggi.” Bruscamente la signorina lo voleva liquidare.

“É perche pensa al quel ragazzo? Guardi che ci sono tanti che le chiedono di uscire alcuni di questi è il suo futuro ma …” Non aveva nessuna comprensione della ragazza,anzi la trafiggeva sempre più con i suoi modi.

“NO!NO! Quello NON è il mio futuro marito io NON LO VOGLIO!” Dopo questa discussione Kin fece uscire a malo modo il maggiordomo chiudendogli la porta in faccia.

Hiroki di mattina inizia sempre i suoi allenamenti mattutini in orari un po’ fuori dal normale(4:30am). Una settimana dopo,questa abitudine gli pareva giunta al termine, ma il proprietario del condominio incuriosito chiese:“Che fai giovanotto?” Hiroki si chinò per gesto di rispetto davanti al proprietario e disse “Ho creato disordini? Ho disturbato qualcuno?” Il proprietario sbalordito dal buon senso e dalla educazione del ragazzo non si lamentò ma gli disse solamente “Giovanotto,Tu vai a scuola?” “Ehm … Sono già un samurai”.

Il proprietario guardò Hiroki con sguardo confuso,il giovane ci pensò due secondi e “AH! Ora ho capito cosa vuole dire , Devo fare il 2° superiore”. Il proprietario fece un sospiro di sollievo “ah bene , c’è un istituto proprio nelle vicinanze domani ti ci porto io”.Hiroki contento fece un cenno,e lo salutò e si mise davanti alla finestra pensieroso del domani.

“Domani a Scuola … Ah … Mi ricordo ancora che in quella fatidica mia classe,ci doveva essere la mia futura moglie,ma io non la volevo totalmente perché non era il mio tipo;era una ragazza troppo boriosa e un atteggiamento da regina presuntuosa … comandante di tutto e di tutti. Poi eravamo un trio di compagni di classe ma anche di squadra Io Tadashi e Yuji … dei grandi.”

E cosi continuando ad allenarsi e a dar disturbo ai condomini accanto,si lasciò trasportare da questi ricordi indelebili.

L’indomani si fece trovare nei garage, in lontananza vedeva il proprietario del condominio con una vecchia macchina italiana,una Panda “Ti presento la mia macchina un po’ scadente , io ero un ex pilota,avevo una bellissima macchina da corsa.” Hiroki era stupito dal passato del proprietario,fantasticando leggermente “Veramente? Bello!” Con sguardo tutt’altro che interessato all’entusiasmo del giovane “ma tornando a noi,oggi non ti accompagno con questo ferro arrugginito ma ti accompagno a piedi, l’istituto Jindai è vicino a un bar dove bazzicano i miei amici di bevute ”.

Dopo Alcuni minuti,Arrivarono e sbrigarono le pratiche per l’inserimento di Hiroki, Assegnato alla classe 2^B.

“Buon Giorno a tutti, il mio nome è Hiroki Kanataka, Provengo da un villaggio presso il monte Kenashi, ero della casata dei samurai zusa reali”.Spiegando con gesti animosi la sua provenienza.

Si presentò alla classe con queste parole. Rimasero tutti a bocca aperta perfino il professore rimase scioccato che ancora esistono i loro avi processori,i Samurai. Ma il professore si ricompose istantaneamente “Ragazzi ,che c’è? Che vi è successo? Fategli qualche domanda.”

“Sei veramente un samurai? Perche zusa?”-chiese Mihato,ultima sulla fila di destra,la più piccola della classe,la più carina secondo Hiroki, aveva dei capelli di un intenso nero e occhi verdi come i prati del Giappone in primavera,e la pelle come quella di un fiore di ciliegio.

Stupito dalla bellezza della giovane Mihato,Per Ricomporsi girò diverse volte la testa “Si sono un samurai … ma non zusa … ma ashigaru.”

“Come mai?” chiese Mihato vedendo lo sguardo coperto dallo sconforto di Hiroki.

“Non ora … ti risponderò ,ma non in questo momento.”

Il Professore “Altre Domande ?” Affermò.

“Si!Certo! Che cosa ascolti? Hai degli Hobby?” Disse il giovane Kazuo Un ragazzo molto portato per le arti marziali,dall’abbigliamento pareva un chitarrista.

“Io ascoltavo la stessa musica di mio fratello Sadao,solo e solamente Rock,Come Hobby ho la pesca e la batteria mi sa che tu e io andremo molto d’accordo.” Indicando il ragazzo seduto davanti a lui.

Il professore soddisfatto dalla reazione alla classe “Okay! Ti integrerai molto facilmente. Ora siediti dietro a Kazuo e segui le lezioni.”Era Capitato assieme ad una emo, al primo impatto crucciò il viso,ma poi si abituò alla sua presenza, l’altra ragazza invece era il contrario dell’altra un Hippie; gliele fece conoscere Sadao,tramite i giornaletti che spiegavano come si tenevano i concerti negli anni 70 e le persone partecipanti; lo ordinava mensilmente.

“Un ultima domanda a lei, dove metto la mia katana?”

Il prof lo guardò con una faccia del tipo “veramente?!”

“Tienitela tu Okay poi si vedrà che si farà.”

Iniziò l’intervallo Hiroki si sente osservato … un gruppetto di ragazze in particolare, da Mihato. Quando la guardava gli sembrava di sognare.

“Ehi! Svegliati Hiro!” Disse Kazuo “Come Hiro?!” “È un sopranome. Ti volevo far conoscere gli altri membri del gruppo della scuola Daiki il cantante, la tastierista Asami , e il bassista Eiji. Te li farò conoscere alla fine delle lezioni.”

Si vedeva già dal suo sguardo che era fremente di far parte di un gruppo

“Bellissimo Kazuo! Ma una sola domanda siamo l’unico gruppo della scuola?” L’amico rispose con un po’ di rancore e disprezzo “Si … Il gruppo di Sadao.” Hiroki balzò dalla sedia sorpreso da quel nome che disse “SADAOO?!” perplesso rispose “Si … perche?” ma si vide un tendenziale cambiamento di umore in Hiroki perche pensò “non è che in tutto il Giappone c’è solo mio fratello che si chiama Sadao.” E rispose avendo in mente questo “No … niente avrò sbagliato persona.” Kazuo ironicamente “Mah! Certe volte non ti capisco Hiro ahahahahaha!”e cosi se la presero a ridere.

Uscirono fuori dall’aula che videro dei tizi loschi che stavano maltrattando una ragazza “Aiutatemi!!” il giovane Hiroki accorse a salvarla , lei si mise in salvo ma Hiroki prese un pugno in faccia. Hiroki venne a galla la sua rabbia , ma nonostante tutto ciò disse “Bene … se lasciate stare questa ragazza me ne vado senza che voi rischiate la vita per mano mia, che fate?!”

I tre ragazzi erano molto robusti e muscolosi conosciuti e temuti in tutta la scuola Hiroki sembrava una formica in confronto a loro ; E arrogantemente risposero “Ahahah! Vorresti dire che noi rischieremo la nostra vita per colpa tua ,ahahahahaha! Solo a pensarci non faccio che ridere. Pestiamolo.”

“Okay! Avete deciso voi, farò a mani nude , e fuori da questo edificio.” Non sembra aver cambiato carattere ma si prevedeva una “esplosione” in Hiroki

Nel campo di atletica si ritrovarono lì.

“Ehi!Hiro mancano tre minuti alla fine della ricreazione” Facendo un sorriso accattivante rivolto a Kazuo “Non ti preoccupare! Puoi far accorrere le folle a vedermi li sistemerò prima della venuta del pubblico.” E con un cenno affermativo e sicuro di sé partì a chiamare la classe.

“Benissimo! Avete sentito Spero?Incominciamo!”

Partì il primo sfidante con un montante schivato alla perfezione dal samurai che si portò alle spalle dell’avversario che lo colpisce con dei colpi consecutivi alla spina dorsale e ai reni e cosi stremato dal intenso dolore cadde la tappeto

Dopo l’insuccesso del primo sfidante si precipitò il secondo con una presa fatta con successo ma Hiroki dopo la presa si libera e con una gomitata al fianco lo stordisce e perde conoscenza.

“Come hai battuto i miei amici ?! Allora assaggerai la ira di Juro!!” Stranamente questo ragazzo cambiò da un normale essere umano a un essere che sapeva volare ed era avvolto da un mantello di fuoco.

“Questi trucchi da circo non mi fanno paura so che è arte illusoria” Hiroki sicuro disse grazie alle sue conoscenze basilari dell’accademia samurai.

“AHAHA!! Mi dispiace per te, ma questa non è arte illusoria! È reale ciò che vedi!”

Nel frattempo la classe 2^B si convocò per vedere la fine del combattimento questo si aspettavano di vedere ma … Hiroki si era reso conto che aveva una forza disumana quindi non seppe che fare.

Cercava di crearsi dei varchi tra le sue fiamme ma era come una difesa assoluta … non si poteva annullare. Per un istante Hiroki si ritrovò in uno stato di impotenza ma a ,un tratto, come una rivelazione pensò

Usa il Chakra che è sotto forma di fiamme.” Pensò con sicurezza “Allora, Padre farò quello che mi hai insegnato …”

Hiroki concentra il suo chakra nelle braccia e la spada; e impiantò un colpo fendente nel fianco dell’avversario così facendo capì che poteva fendere quella difesa assoluta durò cosi una 15 minuti aprendosi dei piccoli varchi … però si rigeneravano … sembrava che aveva una immensa fonte di chakra ma Hiroki non ce la fece più e cadde a terra esausto.

Kazuo e Mihato accorsero per soccorrerlo ma Juro con un fascio di fiamme se lo avvicinò cosi da trovarsi a un palmo di distanza fra di essi … faccia a faccia. Mihato incomincia a piangere e si strinse ai fianchi del giovane Kazuo per la disperazione dicendo “Come può essere?! Un ragazzo cosi deve morire?! E mi era anche Piaciuto!!! Percheeee?!!”

“Aspetta!Non sembra ancora finita!” Disse Kazuo con sguardo speranzoso rivolto a Mihato, invitandola a guardare Hiroki

Hiroki ancora senza sensi con lo sguardo verso il basso ,Prese di scatto le spalle dell’avversario e lo guardò con uno sorriso da killer pazzo Sussurrando in inglese* “YOU DIE.”

Cosi facendo si liberò e piantò un pugno nello zigomo stordendo Juro

Hiroki incominciò a somigliare al suo sfidante con un mantello di fuoco di colore blu oceano

E quindi attrasse a se la spada come se fosse telecomandata da lui stesso, alzò le mani con la spada rivolta verso il basso e la infilò al dentro il torace di Juro Urlando “YOU MUST BE EXECUTED!!!”dopo aver detto questo ci fu una frazione di secondo di silenzio tombale e timore verso all’urlo di Hiroki, dopo Juro Esplose e cosi danneggiando gli edifici circostanti.

Non ci fu solo la 2^B a guardare quello che era successo ma tutto l’intero istituto.

Non si vide più niente dal fumo e le macerie causate dall’esplosione si sentivano grida impaurite.

Kazuo miracolosamente vide per primo il corpo senza sensi di Hiroki in mezzo a quel fumo e macerie quindi , prima di tutto disse di non dire che è stato Hiroki a combinare tutto quel manicomio e subito dopo portò con sé il giovane samurai.

 

Al suo risveglio Hiroki non si trovava nel cortile ma legato in una sedia impiantata al terreno in una stanza con un finestrone oscurato.

Spunta Kazuo vestito da militare e si presenta “Io sono Kazuo Aruo Sergente dell’Adam*” Stupito Hiroki chiede “Adam?Che cosa è?” E rispose “L’Adam è una organizzazione di mercenari che combatte L’Elek*” Il giovane samurai ancora perplesso “Perche? Cosa è la Elek?”

Il sergente “L’Elek è una organizzazione che cerca persone come te per formare un esercito e usarvi in battaglia” Ancora più perplesso chiese “Ma perche vorrebbero proprio me?” Kazuo “Perche tu sei uno di quelle persone …” Hiroki scioccato e sconvolto dall’accaduto non poteva crederci.

“Quando hai combattuto con Juro … dopo che hai perso conoscenza si è acceso il tuo chakra. Questo tipo di chakra è infinito e se non lo si sa controllare si finisce col perderne il controllo creare catastrofi meno male che a scuola hai saputo dosare la forza ma penso che in quella esplosione ti saresti salvato solo tu.” Hiroki sconvolto voleva capire di più quindi “Allora perche Juro si è trasformato senza aver perso conoscenza?”

“Lui era un agente della Elek, un identificatore sono allenati ad usare questo tipo di chakra solo per estreme necessità e sono molto allenati ad usarlo. Penso che mi chiederai da quanto tempo ti seguiamo?! Beh! Da sempre abbiamo visto i tuoi progressi da samurai fino agli esami dei samurai zusa cioè la distruzione del tuo villaggio poi abbiamo perso la tua traccia ma eccoti qua.”

Il giovane samurai domandò concludendo “Un ultima domanda, chi ha distrutto il mio villaggio? I miei fratelli sono vivi?” Kazuo non voleva rispondere a questa domanda delicata ma sentendo dall’altoparlante una voce “Dillo e basta!!” Con rimorso di quello che avrebbe detto rispose lo stesso

“La persona che ha distrutto … il tuo villaggio … è … Hiroki Kanataka … cioè tu riguardo ai tuoi fratelli se ne persa traccia dopo la distruzione del villaggio.”

Hiroki Cadde nella tomba appena sentì la rivelazione

Io … … Io?... come ho potuto?! … …”

Kazuo mosso dal sentimento di aiutare il suo amico chiuse il microfono “Ti consiglio di 1. Entrare a far parte della nostra protezione 2.Continuare a vivere la tua vita con tranquillità.”

Ma Hiroki alzò lo sguardo fissando lo gli occhi di Kazuo accendendo il microfono disse con convinzione “Io Entrerò nelle vostre forze speciali cosi da evitare che succedano cose come quella che io ho provocato.” Kazuo si sollevo e andò a riferire ai suoi superiori.

“Abbiamo sentito sergente. È ammesso senza problemi ed è in squadra con te.”

Kazuo si precipitò nella stanza degli interrogatori e riferì la notizia a Hiroki colmo di gioia “Hiro! Hiro! Ora sei nel mio squadrone! Ora ti accompagnerò fino a casa.”

Usciti dalla stanza si diressero a prendere un aereo per ritornare a Tokyo.

“Questo è il quartier generale dell’Asia orientale che si occupa anche dell’oceano pacifico siamo situati dentro il monte Yokone.”

E dicendo questo entrarono nell’aereo e partirono per Tokyo.

“Quanti sono stati riconosciuti i tipi come me?” Chiese hiroki

“Beh. Mettendo che il primo si riconobbe quando ci fu la rivolta in Giappone, tu dovresti essere il settimo.”

Hiroki preoccupato “Ma una cosa tutti si ricorderanno di quello che è successo a scuola?”

“No, puoi starne certo che nessuno sa quello che è successo, sanno solo che tu hai sistemato un terrorista che ha fatto detonare 5 Kg di N4* e tu sei stato recuperato in mezzo le macerie incolume.”

Hiroki tirò un sospiro di sollievo. Ma aveva solo un dubbio.

“Mihato come sta?”

“Bene, perché ?” Incuriosito Kazuo

“No, perché lo sentita gridare ma poi non ricordo più nulla.”

Ah! Bene siamo arrivati!

Dopo aver accompagnato Hiroki davanti a casa sua si fermarono solo un attimo per chiarire le ultime cose

“Okay Hiro! Ora sei a casa. Io e te siamo solo compagni di classe e amici non sai mai venuto a conoscenza delle organizzazioni Adam e Elek tu sei un semplice samurai e studente della 2^B.”

Si scambiarono degli occhiolini affermativi .

Cosi Il nostro giovane samurai avendo passato una giornata piuttosto pesante e frenetica si addormentò all’istante.

Note dell’autore

Per prima cosa mi volevo scusare con chi legge la mia storia che non lo scritto prima ma a causa della scuola (1°superiore) non ho potuto concentrarmi sulla storia comunque sia Good Read ora scriverò non con la stessa frequenza ma non vi lascerò

*Hiroki nato in un villaggio non sapeva parlare l’inglese non sapeva nemmeno che esistesse un’altra lingua oltre il Jp

E per chi non sapesse l’inglese la seconda frase che usa Hiroki è “Tu devi essere Giustiziato!!”

*Adam ho chiamato questa organizzazione perche deriva da un metallo inventato

*Elek invece ho chiamato cosi questa organizzazione perche è una lega di metalli che se truciolato può essere un ottimo combustibile pericoloso

*N4 Tipo di esplosivo ad alto potenziale che se in quantità notevoli può distruggere una metropoli

Vi Auguro Good Read A Tutti

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