La mia vita non ha senso senza te 2

di Evie Frye
(/viewuser.php?uid=786010)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Si ricomincia ***
Capitolo 2: *** Ma cosa stai dicendo?! ***
Capitolo 3: *** Adottato!? ***
Capitolo 4: *** Non è possibile... ***
Capitolo 5: *** Carly... ***
Capitolo 6: *** E... abbiamo finito ***



Capitolo 1
*** Si ricomincia ***


Seattle, casa Benson, 5 mesi dopo: "NO! Non puoi farmi questo! Io credevo in te! E tu mi ripaghi in questo modo!" sbraitò Sam " ma tesoro non è tanto grave" cercò di giustificarsi Freddie "non è tanto grave... NON È TANTO GRAVE?! ti rendi conto di quello che hai fatto? Mi hai tradito, hai tradito la mia fiducia!" "Sam andiamo nn esagerare adesso" " nn esagerare! Freddie tu hai sbagliato e ora devi pagare per questo" "Sam calmati" disse Freddie esasperato, nel frattempo Carly e Spencer erano corsi in soggiorno per capire il motivo della lite tra i due genitori "ma che vi prende" disse Spencer "siete forse impazziti?!" continuò Carly "piccoli nn vi preoccupate" disse Freddie ai due bambini "sapete come è fatta vostra madre si arrabia per niente" "per NIENTE?!" intervenne Sam "Freddie tu mi hai spezzato il cuore" "si può sapare cosa è successo?" domandò Carly "niente" rispose Freddie "tutto" disse Sam "e sapete cosa farò adesso... Andrò dalla vostra cara nonnina a dire tutto quello che ha fatto il suo caro figliolo" disse Sam "NOOOOO" urlarono Freddie, Spencer e Carly insieme "sai come è fatta mia madre, mi farebbe la solita lamentela" disse Freddie "mamma ti prego nn andare dalla nonna" la implorò Spencer "ed invece deve sapere tutto" (Sam e la signora Benson avevano stretto amicizia dopo il matrimonio) detto questo Sam prese le chiavi dell'auto e uscì di casa sbattendo la porta "hai visto cosa hai fatto? Adesso la nonna ci romperà le scatole" disse Spencer rivolgendosi al padre "ma io nn ho fatto niente" disse Freddie "papà dici la verità" disse Carly "okkey forse ho sbagliato, forse nn dovevo farlo ma... Ho preso il bacon normale e nn quello boliviano..." confessò Freddie "ecco era ovvio, per questo la mamma è così arrabiata nn puoi fare questi errori!" disse Carly "papà hai preso il bacon sbagliato... PERCHÈ!! E adesso che mi mangio?!" urlò Spencer che corse in camera sua "io lo avevo detto a Sam che Spencer era la sua copia perfetta" "gia ed io la tua" disse Carly "almeno ci sei tu a consolarmi" disse Freddie guardando la figlia "nonono! Questo è un tuo problema nn voglio che l'uragano mamma si abbatti su di me, devi risolvere questo problema da solo... E nn sarà facile" disse Carly camminado verso la sua camera "uff grazie dell'aiuto!" disse Freddie sarcastico ma la risposata della figlia nn tardò ad arrivare "prego!" gli disse anche lei sarcastica "forse era meglio se rimanevo cn mia madre... Pff nn diciamo sciochezze!" disse Freddie sedendosi sul divano esausto. --------------------- Okkey ecco la nuova storia, vi avverto è diversa dalla prima e ci sarà una persona inattesa, non vi dico altro. Lasciate una piccola recensione! Un saluto a tutti e ciauuuuuuu!

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Ma cosa stai dicendo?! ***


Sam aveva raggiunto la casa di Marissa Benson, la solita vecchia casa, la casa di fronte a quella dove un tempo abitava Carly e suo fratello Spencer, anche se erano passati molti anni dalla morte di Carly a Sam mancava ancora tanto. Sam si avvicinò alla porta, la voglia di bussare era davvero forte ma nessuno sarebbe venuto ad aprirla e questo Sam lo sapeva bene, scacciò quei pensieri dalla testa ed busso alla porta di sua suocera "chi è" domandò Marissa "sono io" disse la bionda, Marissa aprì la porta dopo aver fatto il solito codice "Sam! Cosa ha fatto Freddie per farti venire fin qui?" domandò subito Marissa "ha sbagliato a prendere il bacon... Un'altra volta, è la terza volta che sbaglia, io penso che Freddie non mi ami più come prima" disse Sam sedendosi sul divano ed abbassando la testa "oh andiamo Sam stai diventando paranoica" "paranoica io?! Si okkey fammelo essere per 5 minuti e poi guarda chi parla!" "si hai ragione siamo due nevrotiche" disse Marissa sorridendo "già mi hai infettato" disse Sam ridendo anche lei, e passarono così tutto il pomeriggio ridendo e raccontandosi segreti su Freddie che poveretto era ignaro di tutte le cose che dicevano su di lui. Verso le 16:30 Sam salutò sua suocera e tornò a casa, ma prima fece un giro per la città, ogni luogo le ricordava Carly e quanto si divertivano a girarare per la città. L'attenzione di Sam fu catturata da un anziano signore che era in compagnia di una ragazza bionda, Sam notò una certa somiglianza tra l'uomo e la ragazze che guardandola bene le ricordava tanto... Se stessa, quindi Melany. Sam scese dall'auto e andò dalla sorella che quasi nn le venne un colpo quando vide Sam, "hey Melany" disse Sam "Sam ciao, come stai?" domandò dolcemente Melany, Sam stava per rispondere alla domanda della sorella quando l'anziano signore le interuppe "sam!?" disse sorpreso "tu sei Sam Puckett?" domamdò il vecchietto "si sn io, e lei chi è?" disse Sam "io sono... Io... Bhe ecco..." "lui è nostro... Padre" intervenne Melany, Sam spalancò la bocca "lui... Chi?... Quando?... Ma cosa stai dicendo?... Nostro padre?" balbettò Sam "si sn io" disse il vecchio "mi chiamo Scott Joy Benson" "Benson?" disse Sam "esatto Benson come il cognome di tuo marito, o dovrei dire di mio figlio" a Sam crollò il mondo addosso, Freddie era in realtà il suo fratellastro, nn potevano stare insieme "no.. N-nn può essere" sussurò Sam "mi dispiace Sam, accadde tutto in un notte è stato tutto un errore" "io nn capisco..." disse Sam "lascia che ti spieghi, io e vostra madre stavamo insieme ed io ero felicissimo perchè sarei diventato papà di due gemelle, ma una notte ero ubriaco, avevo litigato cn vostra madre ed in un bar conobbi Marissa passamo una notte insieme e dopo qualche mese mi chiamò e mi disse che era incinta, provai a spiegarlo a vostra madre ma lei mi cacciò di casa e mi proibì di vedervi, decisi allora di prendermi cura dell'altro mio figlio ma accadde lo stesso con Marissa quando le raccontai che stavo con un'altra donna lei mi mandò via, io ero distrutto e caddi in depressione, mi mandarono in un manicomio e solo ora grazie a Melany sn fuori da quel buco, mi dispiace" disse Scott "tutto questo è assurdo, tu nn puoi... Nn puoi entrare nella mia vita e dirmi queste cose! Sai cosa significa questo? Io e Freddie nn possiamo più stare insieme!" disse Sam quasi in lacrime "figlia mia mi dispiace" "no nn è possibile, nn ci credo la legge ci avrebbe proibito di stare insieme" Disse Sam "Sam credimi è tutto vero" "NO! Io nn ci credo sarà Marissa a darmi spiegazioni!" detto questo Sam salì in macchina e tornò a casa di Marissa, bussò insistentemente alla porta, Marissa la aprì e si sorprese nel vedere che era di nuovo Sam "hey Sam, sei già tornata?" "Ti devo chiedere una cosa?" disse diretta Sam "dimmi cara" disse Marissa un po preoccupata "chi è il padre di Freddie?"------------------- okkey non so queste idee da dove mi vengano ma vabbè. Cosa ne pensate della storia? Fatemelo sapere in una recensione! Un saluto e alla prossima! Ciauuuuuuuu

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Adottato!? ***


" "mamma nn importa, adesso mi devi dire la verità" "Freddie so che nn ti piacerà quello che sto per dirti... Tu nn... Nn sei mio figlio... Cioè nn sei mio figlio biologico, ti ho adottato dopo aver abortito il bambino che avevo concepito cn il padre di Sam, tu e Sam nn siete fratelli, nn avete legami di sangue" disse Marissa tutto di un fiato "cosa... Io... Tu n-nn sei mia madre? O Mio Dio!" disse Freddie "Freddie tesoro calmati" "CALMARIMI! La mia vita sta cadendo a pezzi! Tu nn sei mia madre, mia moglie è in coma! Come mi dovrei sentire! Spiegamelo!" Freddie si bloccò "quindi io e Sam nn siamo fratelli..." "no nn lo siete" rispose Marissa "okkey, lo devo dire a Sam" "ma Sam è in coma nn può sentirti" "si che può, deve sentirmi" detto questo Freddie uscì di casa e corse di nuovo in ospedale. Nel frattempo, in ospedale Sam stava affrottando una battaglia si trovava tra la vita e la morte *nella mente si Sam* Sam si trovava in un posto tutto buglio era sola "hey! C'è qualcuno qui? Hey!!! Ma dove cavolo sn finita, nn ricordo niente e perchè e tutto buglio?" in un attimo si accese una luce bianca, sembrava una porta, Sam si avvicinò alla porta e la aprì, si ritrovò in un pullman, una donna stava urlando "ma chi sta urlando?" chiese ad una signora "hey mi sente?" la signora nn rispose "forse nn mi riesce a vedere, ma perchè?" si domandò Sam "forse posso spiegartelo io" disse una voce femminile alle spalle di Sam, quest'ultima si voltò e scoppiò a piangere "Carly..." riuscì solo a sussurare Sam corse ad abbracciarla ma la oltrepassò " ma cosa? Nn posso toccarti?" disse Sam "Sam io sn una fantasma" "un fantasma? Carly, ma dove mi trovo? Sn morta? Perchè sn qui?" " nn ricordi nulla?" chiese la mora "no" disse Sam "Sam tu sei in coma, hai avuto un incidente" a Sam tremarono le gambe "in coma?! Come... Come faccio ad uscirne?" chiese Sam "nn ti preoccupare ti aiuterò io, vieni il viaggio inizia" "il viaggio?" chiese la bionda "il viaggio della tua vita" rispose Carly "guarda la donna che sta partorendo" Sam guardò la donna "ma quella è mia madre! Sta partorendo me e Melany, allora diceva la verità ci ha davvero partorite in un pullman!" "già avevo dubbi?" disse Carly ridendo "no, mai avuti!" rispose Sam, ritornò il buoi "Carly è di nuovo tutto buio!" "Sam seguimi" "ma dove?" "Sam segui il tuo cuore" "il mio cuore? Ma! Ok proviamoci" Sam chiuse gli occhi e quando li riaprì si ritrovò nello studio di ICarly "cosa ci facciamo qui?" "dimmelo tu Sam, tu ci hai portate qui" "io!?" "si Sam il tuo cuore ci ha voluto portare qui" "io mio cuore? Nn riesco a capire Carly" "Sam il tuo cuore ti farà rivivere tutti i momenti fondamentali della tua vita, i momenti felici ed i momenti tristi, devi lasciarti andare altrimenti nn riuscirai ad uscire dal coma, pensa ai tuoi figli, pensa a Freddie" disse Carly "gia Freddie... È mio fratello, nn possiamo stare insieme" "Sam fidati di me e del tuo cuore" "okkey..." disse Sam. Carly e Sam camminarono per molto nel "sogno" di Sam e ad ogni porta che aprivano si trovavano in una situazione felice o triste della vita di Sam da quando fece amicizia cn Carly fino a quando partorì i suio gemelli. Dopo il ricordo del parto Sam e Carly si ritrovarono in una stanza vuota cn un varco nel centro "cos'è questo posto?" chiese Sam "questo è l'ultimo ostacolo che dovrai superare per svegliarti dal coma" rispose Carly "e come?" chiese la bionda "ora vedrai" Carly iniziò a camminare verso il varco e Sam la seguì, arrivarono fino al bordo e Guardarono in basso, era tutto buoi e non si vedeva la fine del varco "Sam questo è il varco che ti divide tra la vita e la morte, se non ci cadrai dentro ti risveglierai" disse Carly "allora è facile, non ho alcuna intenzione di lanciarmi il quel buco nero!" disse Sam "ti voglio bene Sam" detto questo Carly si lanciò nel varco ma Sam le afferò una mano appena in tempo "Carly! Ma cosa fai?! Sei forse impazzita!" disse la bionda "Sam devi lasciarmi andare" "cosa?! Perchè?" "Sam tu nn sei felice, o almeno no del tutto, io ti manco ed è colpa mia se a volte ti chiudi in camera e piangi, non mi hai lasciato ancora andare il mio ricordo ti martella ancora nella testa, ti dai la colpa della mia morte, ma non è colpa tua" disse Carly " Carly tu mi manchi tantissimo non puoi capire quanto, dovevo essere li cn te quando ti hanno aggredita ti avrei dovuto difendere, ed invece ero a Los Angeles stesa sul divano a non fare niente" disse Sam in lacrime "Sam io ti voglio bene, e te ne vorrò sempre, veglierò su di te, ma tu devi lasciarmi andare" "no! Io nn ti lascio Carly!" "Sam se nn mi lasci cadrai insieme a me e così nn potrai svegliarti dal coma e morirai" "ma Carly..." "Sam ragiona, vuoi abbandonare la tua vita, i tuoi figli, il tuo Freddie? Tu devi vivere Sam" "ma io nn posso lasciarti" "Sam io sono già morta, adesso devi scegliere tu tra la vita e la morte" disse Carly "come faccio a decidere? Io nn ci riesco!" disse Sam disperata. ------------------- caioo! Non so da dove mi sia venuta l'idea di Carly versione fantasma/ guida-coma ma mi è sembrata una cosa "diversa" e quindi perchè non scriverla. Perfavore lasciate una recensione così posso sapere se la storia vi piace. Un saluto e alla prossima! Ciauuuuu

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Non è possibile... ***


"dimmi cara" disse Marissa un po preoccupata "chi è il padre di Freddie?" "COSA?!?" "Marissa rispondimi!" "Sam ma perchè mi fai questa domanda?" "rispondimi e basta!" "Bhe il padre di Freddie si chiama Scott Benson ed è anche tuo padre" "o mio dio! Allora è tutto vero!" Sam corse via "Sam aspetta nn ti ho detto tutta la verità" urlò Marissa ma Sam nn si fermò era distrutta, l'amore della sua vita era suo fratello, nn potevano stare insieme nn era giusto. Sam era in auto e stava guidando a tutta velocità quando le squillò il telefono, era Freddie, Sam rispose "pronto" "Sam finalmente sn ore che provo a chiamarti, amore perdonami, ti giuro che nn sbaglierò mai più la marca del bacon, ma ti scongiuro perdonami" "Freddie" disse Sam piangendo "Sam, cosa ti prende?" la voce di Freddie si fece seria " Freddie ti amo" "si amore ti amo anche io" "Freddie dobbiamo parlare" "si certò dove sei ti vengo a prendere" "no sn in auto sto tornando a casa" "okkey allora appena torni ti do il bacon boliviano contenta?" "Freddie noi nn possiamo stare insieme, noi siamo fratelli" "..." "Freddie rispondi" "cosa?... Noi siamo fratelli ma che stai dicendo?" " Freddie tuo padr- AAHHH..." Sam urlò, un camion le era venuto contro, distruggendo la sua auto "Sam, SAM! rispondimi! SAM!!!" ma Sam nn poteva risponderlo, aveva perso i sensi o almeno così sembrava... Arrivò l'ambulanza e portarono Sam in ospedale ed avvertirono Freddie. Freddie si catapultò in ospedale per vedere quanto grave fosse la situazione della moglie, e per poco nn sveniva quando l'infermiera disse che Sam, la sua Sam era in coma, "N-nn può essere... No la mia Sam è in c-coma" sussurò Freddie "posso vederla" chiese Freddie all'infermiera "si, ma solo per pochi minuti, la stanza è quella in fondo al corridoio, è la numero 113" disse l'infermiera "okkey, grazie" detto questo Freddie si avviò nella stanza dove era stata portata Sam. Freddie entrò nella stanza e la vide, Sam era stesa nel letto cn gli occhi chiusi cn tanti tubi e macchinari attaccati al suo corpo, era immobile, sembrava morta, Freddie trattenne le lacrime e si avvicinò al letto, prese la piccola mano di Sam nella sua e la strinse forte, per lui era un modo per far capire a Sam che lui nn l'avrebbe mai abbandonata. Dopo un'ora Freddie si addormentò vicino a Sam, un'infermiera entro nella stanza e disse che l'orario di visita era terminato. Freddie diede un bacio e Sam ed uscì dalla stanza, era tristissimo ma ad un tratto si ricordò di una cosa che Sam gli disse a telefono prima dell'incidente, uscì dall'ospedale e corse a casa di sua madre, salì velocemente le scale e bussò furiosamente alla porta "mamma apri!" urlò Freddie, Marissa aprì la porta "Freddie ti devo parlare" disse tristemente "che strano anche io ti devo parlare" disse Freddie sarcastico "Freddie sn seria, ti devo dire una cosa molto importante, vieni sediamoci" disse Marissa, i due si sedettero e Marissa iniziò a parlare "da dove posso iniziare, penso che Sam ti abbia detto che siete fratelli" "veramente me lo ha solo accenato prima che facesse un incidente, ed ora Sam è in coma..." "Sam... È in coma?! Ma come è successo?" "mamma nn importa, adesso mi devi dire la verità" --------------------- Angolo autrice: holaaa! anche questo capitolo si è concluso, che ne pensate? Fatemelo sapere in una recensione! Una saluto e alla prossima Ciauuuuuu

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Carly... ***


"Sam io sono già morta, adesso devi scegliere tu tra la vita e la morte" disse Carly "come faccio a decidere? Io nn ci riesco!" disse Sam disperata. Nel frattempo Freddie era tornato in ospedale distrutto dalle parole della madre, se poteva considerare tale, ma almeno adesso era sicuro che lui e Sam nn erano fratelli, Freddie entrò nella sala d'aspetto per prendere um caffè è fu sorpreso da una voce femminile e squillante alle sue spalle, Freddie riconobbe la voce, "Freddie! Freddie! Come sta Sam? Non ci permettono di entrare nella sua stanza!" disse la ragazza "hey calma Cat, Sam sta meglio cioè non si è ancora svegliata ma almeno non peggiora" disse Freddie "oh non sai che sollievo che mi hai dato" disse la rossa "Cat, tesoro ho cercato ovunque, ma non ci sono i bibble in questo posto! Hey Freddie come sta Sam?" disse Robbie appena entraro nella stanza "Non ci sono i bibble! O mio dio, adesso svengo, sto per svenire aiutatemi, bibble! Bibble dove siete?!" disse Cat sedendosi " andiamo Cat calmati" la richiamò il marito "no Robbie tu non capisci la gravità della situazione!" disse Cat, i due continuarono a litigare mentre Freddie li guardava divertito, anche Robbie aveva una moglie fissata cn qualcosa, e questo lo fece pensare a Sam, ed ai litigi che facevano quando lui sbagliava a comprare il bacon. Freddie salutò Cat e Robbie, che stavano continuando a litigare, e si avviò verso la stanza di Sam ma qualcuno lo chiamò, era Melany, "pronto" disse Freddie "hey Freddie sono Melany" disse Melany "hey Melany come stai?" chiese Freddie "io sto bene, ma come sta Sam?" chiese allarmata Melany "emh... non sta molto bene, è in coma..." disse Freddie tristemente "...." "Melany? Sei ancora in linea?" domandò Freddie, ma non ebbe riaposta ma sentiva parlare qualcuno dall'altra parte del telefono, poi rispose un uomo "pronto Freddie!" disse l'uomo "chi è lei?" chiese Freddie "io sono il padre di Sam, e anche il tuo" disse Scott "no lei non è mio padre" disse fermo Freddie "Freddie so che è difficile da capire ma-" "no è lei che non capisce, il figlio che aveva concepito con mia madre non è mai nato! Sono stato adottato" disse Freddie "ma cosa... Tu allora.." disse Scott "io non sono suo figlio mi dispiace, ma lei è il padre di Sam, è gia ha fatto abbastanza danni entrando nella sua vita, quindi ascolti bene quello che sto per dirle, lei non deve interferire mai più nella vita di Sam, lei ti ha odiato, ha odiato suo padre perchè non si era mai fatto vivo, una cartolina di auguri, un regalo di natale, una telefonata, mai niente, e sa una cosa forse è colpa sua se Sam era così aggressiva, aveva paura che anche noi l'avremo abbandonata un giorno e quindi cercava di non affezionarsi alle persone, tu le sapevi queste cose! No! E per questo to dico di non entrare mai più nella vita di Sam, lei non ti vuole nella sua vita" disse Freddie infuriato, Scott era rimasto in silenzio tutto il tempo e quando Freddie ebbe finito parlò "ragazzino, forse tu hai ragione, ma non posso abbandonare mia figlia di nuovo" disse Scott "e invece deve farlo" detto questo Freddie attacò il telefono. Andò verso la stanza di Sam e venne scaraventato a terra da due infermieri che correvano nel corridoi proprio verso la stanza di Sam, Freddie si rialzò e corse anche lui verso la stanza, era piena di infermieri e medici "la paziente ha un arresto cardiaco" disse uno dei medici "forza cn la carica" continuò, Freddie corse verso Sam e le strinse la mano "Sam! Sam ti prego svegliati! Nn puoi lasciarmi tu devi lottare!" disse Freddie "carica, libera" disse l'infermiere, un'altra scossa ma Sam nn dava segni di vita "Sam cavolo nn azzardarti a morire" disse Freddie in lacrime "Sam se tu muori, io muoio con te" *Nella mente di Sam* "Sam devi lasciarmi mancano pochi minuti, se vuoi vivere devi lasciarmi andare" disse Carly " Carly io nn posso" "si Sam puoi, sei la ragazze più forte, più testarda, più tenace che io conosca, nn ti fermi davanti a nulla e hai affrontato sfide molto difficili, ma sei ancora qui più forte di prima e cn una famiglia bellissima, sei sicura di voler lasciare tutto questo per me? Io ci sarò sempre e prima o poi ci rivedremo" disse Carly "no Carly... Tu non capisci io non posso lasciarti andre un'altra volta... Ora che siamo insieme non posso perderti di nuovo..." disse Sam "Sam tu non mi perderai... Io sarò sempre con te" disse Carly "sai Carly, io mi immaginavo una fine migliore di questa... Mi immaginavo che tu saresti venuta al mio matrimonio, ed io al tuo, che tu mi avresti aiutato con i miei figli e loro ti avrebbero chiamato zia Carly, mi immaginavo tu ed io anziane sedute su un' altalena che guardavamo i nostri nipotini giocare, io i miei e tu i tuoi, che parlavamo di quanto eravamo felici da giovani, io avrei parlato del mio Freddie e tu di tuo marito, ci saremo scambiate consigli, ricette, riviste, tutto, ma non sarà così... Avrei tanto voluto che tu fossi stata al mio matrimonio, ma non potevi esserci, io non c'è la faccio senza te" disse Sam "Sam, anche io avrei voluto passare i miei momenti felici e tristi con te, avrei tanto voluto abbracciarti un'ultima volta prima di morire... Ma Sam tu devi salvarti!"

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** E... abbiamo finito ***


"Carly! Io... Ti voglio bene" disse la bionda "te ne voglio anche io" disse Carly, Sam lasciò la presa e Carly cadde nel varco cn un gran sorriso stampato sulla faccia. Tutto intorno a Sam iniziava a diventare illuminato, una luce molto forte che diventava sempre più intensa, riuscì ad intravedere una persona era Freddie, stava piangendo "Freddie mi dispiace amore, ma nn ha più senso stare insieme" sussurò (sam nn sa ancora che in realtà lei e Freddie nn sn fratelli) Sam si voltò verso il varco e si lanciò dentro... Ma qualcosa la bloccò, una presa forte e salda alla sua mano le impediva di cadere, ma lei era sola in quel posto, guardò di nuovo Freddie e vide che le stava stringendo la mano, e quella presa le impediva di cadere, di morire. Sam chiuse gli occhi e si fece guidare dal suo cuore, avrebbe deciso lui il prossimo luogo dove andare. Ospedale: I medici avevano smesso di rianimare Sam da qualche secondo e Freddie piangeva tantissimo, diede un ultimo bacio alla moglie e poi appoggiò la testa sul corpo immobile di Sam, ma improvvisamente Sam iniziò a respirare ed a muoversi, Freddie si alzò dal corpo della moglie "Sam! Ti sei svegliata amore mio!" disse Freddie felicissimo "dove mi trovo?" sussurò la bionda guardandosi intorno "siamo in ospedale, hai avuto un incidente" disse Freddie "un incidente?" disse Sam poi spostò il suo sguardo su Freddie cn aria interrogativa "chi sei tu?" chiese Sam "cosa? Non ti ricordi di me?" chiese Freddie sconvolto "no, dovrei ricordarmi di te?" disse la bionda "Sam io sn tuo marito, Freddie, Freddie Benson, e tu sei Samantha Puckett, abbiamo 2 figli che si chiamano Spencer e Carly, nn ti ricordi nemmeno di loro?" chiese freddie sempre più preoccupata " no mi dispiace, tu nn sei mio marito, io nn sposerei mai un nerd come te Freddie-racchio" disse Sam ridendo "allora ti ricordi! Perchè mi fai questi scherzi! Mi stava per venire un infarto!" disse Freddie "aw vieni qui" disse Sam aprendo le braccia "Oh Sam quanto mi sei mancata, ti amo" disse Freddie abbracciando Sam, "ti amo anche io Freddie" disse Sam stringendolo ancora di più. Dopo qualche settimana, Sam venne rilasciata dall'ospedale, e tornò casa accompagnata da Freddie, il quale gli aveva raccontato che nn erano fratelli, e che in realtà lui era stato Adottato, e Sam gli aveva raccontato che durante i giorni in cui era stata in coma, Carly le aveva fatto compagnia e l'aveva aiutata a risvegliarsi. Tornati a casa, Sam venne assalita dai suio 2 figli, che le fecero domanda dopo domanda, e la abbracciarono, facendola cadere sul pavimento, subito dopo Cat spalancò la porta e corse verso Sam chiedendole come stava, seguita da Robbie che portava in braccio la loro 2° figlia mentre il primo era impegnato a mangiare i bibble. Dopo qualche ora Cat e Robbie tornarono alla propria casa, portandosi cn se anche Carly e Spencer e lasciarono Freddie Sam soli. Finalmente la coppia aveva un attimo di pace dopo gli avvenimenti che erano successi in quei giorni, "Hey Sam, ho una sorpresa per te" disse Freddie "che sorpresa?" chiese Sam "ora vedrai" Freddie andò in camera per prendere la sorpresa di Sam "ecco tieni" disse Freddie porgendo un pacchetto a Sam "su forza aprilo" continuò il moro, Sam aprì il pacchetto e rimase a bocca aperta e cn gli occhi lucidi, nel pacchetto c'era una foto molto vecchia che raffigurava lei Carly e Freddie che si abbracciavano "ti ricordi come eravamo felici?" chiese Sam a Freddie "già... Ma lo siamo anche adesso" disse Freddie, Sam abbozzò un sorriso "la sorpresa nn è ancora finita" disse Freddie facendo un sorriso, Sam lo guardò incuriosita "cosa manca?" chiese la bionda "questa" disse Freddie porgendo a Sam una lettera "cos'è" "È una lettera di Carly, me l'ha inviata qualche giorno prima della sua morte, mi ha avevo detto di dartela quando saresti stata pronta, e penso che questo sia il momento giusto... Coraggio, leggila" concluse Freddie "okkey adesso la leggo..." disse Sam Lettera di Carly: Cara Sam, Sn 2 anni che sn qui in Italia, è un bel paese, posso stare di più cn mio padre e ho conosciuto tante persone nuove, tanti ragazzi carini, e tante ragazze davvero simpatiche. Sai Sam ho conosciuto una ragazza che ti somiglia molto, si chiama Giulia, è bionda ed ha gli occhi azzuri, è molto simpatica, le voglio bene, ma sai perchè le voglio bene? Perchè somiglia a te Sam,nn puoi immaginare quanto mi manchi, mi manca tutto di te, mi manca il tempo che passavamo insieme, tra negozi di vestiti e macellerie, nei parchi, a scuola, a casa mia, ovunque, mi manchi tantissimo Sam, tu sei la sorella che nn ho mai avuto, sei l'unica persona che mi capisce veramente, sei l'unica che era capace di fare tutto per me. Sei l'unica che mi ha visto nei momenti felici e tristi, belli o brutti, quando piangevo e quando facevo finta di essere felice o quando lo ero davvero sei l'unica che mi ha visto in pigiama e senza trucco e comunque mi hai accettato per quello che sono. Sam io mi sn messa nei casini cn persone sbagliate , sento che mi accadrà qualcosa in questi giorni, ma tu devi essere forte, qualsiasi cosa accada, tu nn devi mai mollare, tu devi essere felice Sei sempre stata tu la più forte tra noi due, io ero quella che si metteva a piangere per qualsiasi cosa, e che faceva docce di 3 ore per sentirsi meglio, tu invece eri sempre forte, niente riusciva a farti piangere, ed io ti ho sempre ammirato per questo, nn te l'ho mai detto e mi dispiace. Sam, ti voglio chiedere scusa per alcune cose che ho fatto, io sapevo che in qualche modo tu amavi Freddie, ma io nn ho mai fatto niente per aiutarti, poi quando vi siete messi insieme, per poco nn vi feci lasciare dicendo cose che avevi fatto contro Freddie alla signora Benson, e mi dispiace se prima di partire ho baciato Freddie, nn era un bacio di amore, nn so cosa sia stato, ma nn voglio che tu mi odi per questo, io ti voglio troppo bene Sam, e nn passa giorno in cui mi manchi il tuo sorriso, i tuoi guai, le nostre risate. Sam tu sei speciale, nn dimenticarlo mai, MAI! Ti voglio molto bene migliore amica e mi manchi tanto! Con Affetto Carly Sam era in lacrime,ad ogni riga che leggeva scendeva una lacrima "ti voglio bene anche io Carly...te ne vorrò sempre, e io nn ti odio come potrei farlo..." sussurò "hei... Tutto bene amore?" chiese Freddie apprensivo "si, va tutto bene Freddie,ora finalmente va tutto bene" disse Sam asciugandosi le lacrime e sorridendo "Sam qualsiasi cosa succeda, io sarò cn te sempre, ti amo" disse Freddie "ti amo anche io Freddie,ti amo tanto!" disse Sam baciando Freddie. Sam e Freddie nn si lasciarono mai più e vissero la loro vita felici , e una ragazza dal cielo racconta che questi due ragazzi continuano ancora ad amarsi, e che finalmemte dopo tanti anni si sn riuniti per sempre, ormai niente riuscirà a separarli. THE END!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2944925