He will be mine

di ZerrieShipper
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 - Fate decided, he shall be my ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 – Third cousin ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 - Maybe, he hates me? But why? ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 - Poignant love ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 - Footballer + Cheerleader ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 - Rose ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 - Fate decided, he shall be my ***


Fate decided, he shall be my





Settembre 2011

Anno nuovo, vita vecchia.
Eppure il detto dice anno nuovo, vita nuova; perché io sono l’eccezione alla regola?
Sempre gli stessi  occhi azzurri, beh quelli non posso certo cambiarli, sempre gli stessi capelli biondi, sempre la stessa altezza, sempre gli stessi genitori che credono io sia la figlia perfetta, sempre gli stessi amici che non voglio cambiare per nulla al mondo, sempre la stessa scuola e sempre lo stesso ragazzo che ancora non è caduto ai miei piedi.
Insomma, che coso ho io che non va? Sono bella, attraente, furba, di buona famiglia, il capo della scuola, certo non sarò il massimo dell’intelligenza, ma me la cavo con le materie di studio se mi impegno.
Quindi qual è il problema? Lo so io qual è, il problema è che io non sono rettangolare, non ho una copertina ruvida e non sono fatta di fogli contenenti lettere infila.
In pratica io non sono uno di quei stramaledetti libri che Zayn Malik legge giorno e notte!
Zayn Malik, alto, occhi marroni, a volte ambrati, a volte neri come la pece, stessa colorazione dei capelli, tenuti afflosciati sulla fronte, leggera barbetta, muscolatura perfetta nonostante non venga trattata in palestra, ma solo con una corsetta mattutina e due paia di occhiali con montatura classica, neri all’esterno, rossi all’interno.
Zayn Malik è un secchione, a volte penso sia uscito dalla vagina della madre con un libro in mano, a otto anni già leggeva come un diciottenne, età che tutti e due abbiamo adesso.
Passa ogni minuto sui libri, anche in vacanza, mentre siamo al mare, quando è in bagno, quando fa colazione, quando si lava i denti, quando si veste, quando c’è l’intervallo, quando c’è un bel film con Megan Fox in televisione, sempre e costantemente la testa piegata sui libri. Nella sua camera, c’è una libreria immensa piena di libri, che avrà letto milioni di volte.
E io lo so bene, visto che Zayn Malik da ormai cinque anni, più precisamente da quando è iniziata la mia dittatura in prima liceo, vive a casa mia.
Ricordo bene quel giorno in cui i miei dissero che avevano adottato un ragazzino della mia età, molto sveglio, con ottimi voti in tutte le materie. Prima di incontrarlo pensavo fosse uno sfigato, ma in realtà poi quando l’ho visto mi sono promessa che quel ragazzo sarebbe caduto ai miei piedi.
All’inizio per me era tutto un gioco, ma poi, arrivata in terza liceo, dopo averle provate tutte senza risultati, è diventata una sfida, una competizione che solo io devo vincere.
Mio padre stravede così tanto per lui che appena finirà la scuola lo farà lavorare con lui; lo reputa il ragazzo più intelligente che abbia mai conosciuto e poi, sa che Zayn non sfiorerà nemmeno con un dito la sua dolce figlioletta, perfetta e verginella.
Dolce figlioletta, perfetta e verginella un cazzo! Le uniche volte che sono dolce è quando sono con i miei amici, o quando devo chiedere qualcosa ai miei; che ancora credono che io sia una studentessa modello.
In realtà non sanno tutto quello che combino quando non ci sono; Zayn è l’unico componente che lo sa visto che viene a scuola con me.
Per quanto riguarda la mia verginità, l’ho persa due anni fa, con il mio ragazzo dell’epoca,  mi ero innamorata di lui, perché mi riempiva di attenzioni, non come qualcun altro di vostra conoscenza.
Ma poi il destino ha deciso che doveva attraversare una strada proprio mentre passava un deficiente che aveva appena preso la patente, e così se ne è andato.
Scuoto la testa cercando di liberarmi dai brutti ricordi, non ci devo pensare.
Mentre cammino verso l’entrata della scuola vedo che tutti si allontanano, facendomi passare; sono abituata ormai, tutti rispettano me e il mio gruppo.
Non siamo cattivi, non picchiamo quelli di prima, ne combiniamo solo di tutti i colori, per esempio facciamo saltare importanti compiti in classe e rispettarci è come se fosse un ringraziamento da parte di tutti gli studenti.
Una testa fuxia viene verso di me correndo, con le braccia spalancate pronte per stringermi in un abbraccio
< Perrie! > - mi saluta contenta, staccandosi poi da quell’abbraccio veloce
< Ciao Jade, mi sei mancata > - lei è come una sorella per me, la sorella che non ho mai avuto.
È la ragazza più dolce al mondo, si preoccupa sempre per me e non è d’accordo su questa sfida che ho con me stessa di conquistare Zayn.
È spesso a casa mia, visto che i suoi non ci sono quasi mai. Non essendo molto presenti le lasciano fare quello che vuole, come per esempio colorarsi i capelli, cosa che vorrei fare anch’io.
L’unico difetto che forse ha, è che si innamora facilmente dei ragazzi; per ora per fortuna è fissata con solo tre ragazzi.. o sono quattro?
La prendo a braccetto e insieme andiamo a sederci sul muretto, il luogo di ritrovo del nostro gruppo. Il muretto è il mio posto preferito, da qui posso ammirare Zayn seduto su una panchina del cortile, che sta leggendo come al solito, nonostante sia il primo giorno di scuola.
< Lui, sarà mio > - dico scrutando attentamente il bel morettino che continua a sfogliare velocemente il libro tra le sue mani, senza nemmeno degnarmi di uno sguardo, ignaro di tutti i sogni lussuriosi che ogni notte faccio sul suo corpo
< Ancora con questa storia? Non puoi semplicemente togliertelo dalla testa e la facciamo finita qui? Ci sono.. > -
< ..così tanti ragazzi che ti sbavano dietro in questa scuola, perché proprio lui? > - continuo io la pappardella che ormai so a memoria imitandola
< Perché Jade, lui è l’unico che non cade ai miei piedi > - imita la mia risposta
< Io non parlo così > -
< Si invece e fai anche gli occhi a cuoricino.. tu sei cotta! > - non rispondo, lo so anch’io che la mia non è solo attrazione fisica. Me ne sono accorta l’anno scorso, quando non smettevo di pensare a lui, quando non vedevo l’ora di vederlo a cena, nonostante lui nemmeno si rendesse conto della mia esistenza.
< Dai entriamo, c’è il discorso del preside > - dice Jade scendendo dal muretto e sistemandosi la maglietta. Anche Zayn si alza e continuando a leggere, raccoglie tutti i suoi libri ed entra
< Non vieni? > -
< No, magari arrivo dopo con gli altri > - Jade annuisce e mi sorride, sorriso che viene ricambiato. Poi si allontana saltellando felice.
Lo so, ne sono sicura, il destino ha deciso che lui sarà mio..










Hello sunshines!!
questa è la mia prima Zerrie, anche se questa coppia appare in tutte le altre mie storie.
non so voi, ma come inizio non mi pare molto convincente;
in questa storia voglio un po' cambiare i ruoli, per una volta vorrei vedere il ragazzo secchione.
ho già in mente un paio di cose per il prossimo capitolo.

fra poco cambio il nome dell'account, quindi potrebbe essere che non riuscite a trovarmi
ci sentiamo al prossimo capitolo
baci ZerrieShipper

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 – Third cousin ***


Third cousin





< E così quest’anno ragazzi.. > - bla, bla, bla. Il preside Twist fa lo stesso noioso discorso da venticinque anni, in pratica da quando è stato eletto preside.
Già al primo anno non lo sopportavo, pensate adesso che sono all’ultimo!
Robin Twist è rimasto sempre il solito uomo barbuto, con qualche capello in testa, il completo nero pulito dalle grandi mani tozze ogni due minuti e con quei soliti chili di troppo, visibili anche dal fondo della sala teatro, nonostante l’aggettivo “alto” per lui sia una parola grossa. Mentre espone le sue tesi su come potrebbe andare questo nuovo anno scolastico, io sonnecchio rannicchiata su una poltroncina in velluto rosso dell’ultima fila.
Alla mia destra uno dei miei più cari amici – nonché inseparabile compagno di malefatte – Louis Tomlinson, imita il preside facendo strani gesti con la mano; chiaro segno che si sta annoiando.
Io e Louis ci conosciamo praticamente da sempre, insieme ne abbiamo combinate di cotte e di crude; ci vogliamo bene come se fossimo fratelli e non ci siamo mai traditi rivelando chi combinava gli scherzi ai nostri insegnanti.
Al suo fianco, l’affascinante e tenebroso Harry Styles, dorme beato appoggiato con la testa sulla spalla di Jade, anche lei ormai nel mondo dei sogni da prima ancora che il preside iniziasse a parlare.
Anche Harry e Jade si conoscono da molto, io e Louis li abbiamo conosciuti a otto anni, volevamo fare uno scherzo ad una bambina che mangiava felice il suo gelato al cioccolato, ma un bambino riccioluto si è messo in mezzo rovinando il nostro meraviglioso piano
< Smettila di masticare per favore, sei fastidioso! > - alla mia sinistra i cugini Liam Payne e Niall Horan bisticciano come al solito per cavolate
< No, ho fame! > - due tipi molto strani direi, è per questo che mi sono piaciuti subito.
Ero in seconda liceo, quando conobbi Liam, all’inizio era un tipo molto serio di Wolverhampton – come se sapessi dove si trova questo posto - e per un periodo faceva compagnia a Zayn, ma poi ha cominciato a passare il tempo con Louis e ha perso la sua intelligenza.
< Hai mangiato solo tre ore fa, non puoi avere fame! > -
Due anni fa invece direttamente dall’Irlanda arrivò Niall, sua madre è la sorella di quella di Liam e sono sicura che da qualche parte in un paese vicino a Londra deve esserci una terza sorella, ma non so bene dove. Ovviamente il biondino si unì al nostro gruppo e qualche volta insieme a Harry, aiuta me e Louis con scherzi vari.
Al nostro gruppo manca ancora una persona, Leigh-Anne o come preferisce farsi chiamare solo Leigh. È ancora a Marbella, in Spagna; diciamo che le piace saltare l’inizio di ogni anno scolastico.
Lei a differenza di Jade, mi aiuta sempre a farmi notare da Zayn e ogni volta che il moro non mostra segni di apprezzamento – se così si può dire – si arrabbia da morire.
Non partecipa ai piani malefici miei e dei nostri amici per sabotare la scuola, ma le piace tantissimo restare a guardare mentre una delle aule di chimica esplode. Credo di averla conosciuta a dodici anni, ma non ricordo bene come sia nata la nostra amicizia.
< Louis credo che questa assemblea di inizio anno si durata un po’ troppo > - lo guardo con uno sguardo di sfida, lui si gira verso di me interrompendo i movimenti delle mani
< Era ora! > - si alza in piedi e scuote Harry per svegliarlo
< Che succede? È finita l’assemblea? > - domanda con la voce impastata dal sonno
< Si Harry, adesso è ora di divertirsi > - rispondo e lui capendo si alza immediatamente e insieme sgattaioliamo fuori dalla sala.

< Siamo sicuri? > - domanda Harry
< Che c’è Styles? Hai forse pura di essere punito? > - lo sfotto mentre prendo lo stereo della scuola e lo attacco all’amplificatore
< Certo che no, solo che.. lascia perdere > - io e Louis ridiamo divertiti, per poi posizionarci dietro il sipario. Mi giro verso di Jade che si è avvicinata allo stereo per premere play e le faccio ok con la mano; dopo esco fuori sul palco seguita da Louis e Harry
< Eccoci qui Signor preside! > - esclamo facendolo girare
< Oh no per favore anche quest’anno no! > - piagnucola lui
< Oh si, anche quest’anno si > - dicono Louis e Harry. Intanto la base di Superbass della Minaj parte rimbombando per tutta la sala e noi cominciamo a ballare seguendo i passi di danza imparati quest’estate. Veniamo raggiunti anche dai due cugini che cominciano a fare i cretini facendo movimenti strani con il bacino, in modo che tutta la scuola scoppi a ridere
< Edwards, Tomlinson, Styles, Payne, Horan e Thirwall so che c’è anche lei, tutti in presidenza.. ORA! > - urla il preside furibondo..

Alla fine il preside fa tanto l’arrabbiato, ma non ci lascia mai una punizione. Sa che sarebbe inutile punirci, perché tanto non impareremo mai.
L’unico che si prende  più parole è Harry, perché Robin Twist è il suo patrigno e quindi sua madre lo mette in punizione per settimane ogni volta. Tanto si sa che poi il riccio fa finta di dover studiare e se ne va da Jade.
< Siamo stati fortunati a non ricevere nessuna punizione.. però la prossima volta non vi aiuto > - Jade, continua a lamentarsi, perché è finita dal preside
< Tanto si sa che Twist non ci darà mai una punizione > - lei sbuffa
< Lasciamo stare.. gli altri secondo te quanto ci mettono? > - chiede; infatti il resto del gruppo è andato a cercare una persona, o meglio i due cugini stanno aspettando qualcuno
< Chi lo sa.. > - e da lì più nessuna delle due parla, fino a quando non vedo Jade dirigersi in mensa
< Aspetta un attimo che appoggio lo zaino nell’armadietto > - e così ci incamminiamo nel lungo corridoio che porta alla mia scatola di ferro.
Quando arriviamo però, notiamo che appoggiata al mio armadietto c’è una ragazza, sembra più un ragazzo da come è vestita; ma i lunghi capelli ricci, color caramello, ti fanno ricredere. E devo ammettere che ha un suo stile
< Scusa potresti spostarti? > - domando gentilmente, quando io e Jade le siamo davanti. Lei alza gli occhi, mi guarda per poi riabbassarli sullo schermo del suo cellulare
< No, sono comoda > - con chi crede di avere a che fare?
< Lo sai con chi stai parlando? > - sbotto, facendole alzare la testa nuovamente
< No e tu sai con chi stai parlando? > - come può non conoscermi?
< No, ma.. > -
< Bene, allora siamo pari > - mi interrompe, per poi riprendere la sua attività al cellulare. È no eh! Io da cinque anni faccio saltare compiti importanti e questo è il rispetto che mi danno?
< Senti, bionda io sono Perrie Edwards, qui comando io e tu non rispondi così ok? > - Jade che era rimasta in disparte, cerca di tranquillizzarmi, la sconosciuta invece infila il cellulare in una delle tante tasche dei jeans con il cavallo basso verdi militare che indossa, e mi guarda
< Perrie Edwards? Quindi tu sei Leigh-Anne o Jade? > - la mia amica annuisce
< Jade.. come ci conosci? > -
< Ho conoscenze nella scuola e comunque io sono Jesy Nelson piacere di conoscervi > - e inaspettatamente ci abbraccia. In fretta cerco di staccarmi per riprendere a respirare
< Ok, ok, piacere! Senti, ma come mai eri sul mio armadietto? > - chiedo, lei mi guarda dispiaciuta e si sposta lasciandomi appoggiare lo zaino all’interno
< Scusami, non pensavo fosse il tuo, volevo solo infastidire il proprietario e chiedere di voi > -  tipa molto strana.. mi piace!
< Va bene, adesso però andiamo in mensa > - dice Jade, prendendomi da un braccio e cominciando a trascinarmi dalla parte opposta da dove siamo arrivate, seguita ovviamente da Jesy.

Osservo schifata il cibo, chiedendomi, come possa essere definito tale
< Ora capisco perché siete così magroline, questo cibo fa schifo! Domani mi porterò due enormi panini al prosciutto > - Jesy sposta il piatto alla sua sinistra e poi guarda noi imitarla
< Conosco una persona che lo mangerebbe lo stesso > - diciamo in contemporanea tutte e tre, per dopo scoppiare a ridere. Gli studenti degli altri tavoli si girano a guardarci curiosi di sapere cosa ha scaturito la nostra ilarità; non capendo riprendono a mangiucchiare quella sotto specie di cibo nei loro piatti.
In quel momento dalla porta principale fanno il loro ingresso i nostri amici che ridendo si avvicinano al nostro tavolo personale
< Com’è cucciolo Niall, non trovi che abbia una splendida risata? > - domanda con occhi sognanti Jade
< Ride sempre dopo avere sentito una stupidaggine di Louis, com’è divertente > - aggiunge osservando invece il castano con gli occhi azzurri
< Liam poi, è così dolce, aiuta sempre tutti > - Jesy intanto ride divertita da qualcosa
< Harry è così sexy invece > - il riccio senza farlo apposta, si sposta i boccoli mori dalla fronte con il suo gesto solito.
< Perché ridi? > - chiedo a Jesy
< Oh, niente, niente > - e scoppia nuovamente a ridere, tenendosi la pancia.
Faccio spallucce, poi faccio segno agli altri di muoversi. I due cugini, guardando verso il tavolo, strabuzzano gli occhi e cominciano a correre verso di noi.
Arrivati al tavolo abbracciano Jesy di slancio, forse più forte di quanto aveva fatto lei con me e Jade
< Jesy! > - urlano
< Ehilà cugini! > - cugini? Oh no, un’altra come loro no
< Ti abbiamo cercata ovunque, dov’eri finita? > - adesso capisco tutto, perché rideva, perché ci conosce, perché anche lei sa che uno come Niall mangerebbe anche il cibo della mensa
< Ero qui con Perrie e Jade, non sono per niente come le avevate descritte > - si avvicina a Harry e Louis e si presenta a loro
< Voi invece siete identici > -

Dopo avere scoperto che Jesy è figlia della terza sorella di cui vi parlavo prima; ci siamo accomodati e abbiamo iniziato a parlare del più e del meno.
Ho anche adocchiato Zayn seduto su un tavolino nel cortile, che ovviamente mangia. No scherzavo sta leggendo come sempre.
A volte lo guardo mentre legge, sembra così felice, spensierato; quando legge sorride sempre. A  me non ha mai sorriso, solo una volta, quando l’ho conosciuto
< Ehi Terra chiama Perald > - mi giro di scatto verso Louis
< Non chiamarmi così! > - non sto neanche ad ascoltare le sue scuse, che mi rigiro di nuovo a guardare Zayn, ma non lo trovo se ne è andato. Perfetto, l’ho rivedrò solo stasera a cena! Grazie Louis, grazie di cuore!
< Perald.. > - mi sto per girare di nuovo e sgridare il mio migliore amico, ma mi rendo conto che quella che ha parlato non è la sua voce, ma quella di qualcun altro..






Perrie


Zayn



Jade




Louis



Harry


Jesy



Liam e Niall


Leigh-Anne a Marbella




Hei Mixers!
Voglio cominciare dicendo che mi sono innamorata di Move! non vedo l'ora di sentire anche il resto dell'album!!
voi invece come va? io sono raffreddata, uffi, non riesco a parlare bene!


Allora, sono spuntati fuori gli amici, Leigh per ora non si è vista e Zayn.. bhè si vedrà
cosa ne pensate del capitolo? spero di non avere deluso le vostre aspettative
e scusate gli errori di battitura, ma devo scappare


Vorrei scrivere qualcosa di sensato, in questo spazio, ma non mi riesce bene..
vi ringrazio per le recensioni, siete state gentilissime, non mi aspettavo piacesse il primo capitolo, era un po' corto.


spero che le foto siano di vostro gradimento, ci sentiamo al prossimo capitolo
baci ZerrieShipper xx

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 - Maybe, he hates me? But why? ***


Riassunto: Perrie Edwards vive nel lusso, è una bella ragazza e a scuola è rispettata perchè insieme ai suoi amici fa saltare importanti compiti. C'è un problema però che è il suo punto fisso, conquistare Zayn Malik, un secchione sempre con la testa china sui libri che vive a casa sua, perchè è stato addottato dalla sua famiglia. La ragazza comincia nel primo capitolo un nuovo anno scolastico, l'ultimo. Qui conosciamo i suoi amici, tra cui due cugini che stanno aspettanto una persona, la quale si scoprirà essere un'altra loro cugina che si complimenta con loro per aver fatto uno spettacolo nel bel mezzo del discorso di inizio anno del preside. Il quale fortunatamente non li punisce..






Maybe, he hates me? But why?





< Perald non dovevi disturbare il discorso del preside oggi, ti ha portato in presidenza! > - Zayn si è preoccupato per me?
< E così non ho potuto esporre le nuove regole per la scuola! Ci ho lavorato per tutti i tre mesi estivi > - come non detto
< Scusa Zayn ma mi stavo annoiando.. > -
< Che razza di scusante è? Adesso chissà quando potrò esporre le mie regole! Sei molto deludente Perald, sia per me, sia per i tuoi genitori. Quest’anno non tacerò, anzi gli ho già contattati e hanno detto che colloquiamo stasera a cena > - di male in peggio, sono nella merda, fottuta merda! Mi faranno fare BOOM!
< Ehi amico calmo! Per delle stupide regole che non seguiremo non vale la pena scaldarsi tanto! > - mi difende Louis                                                                                                                                                                                            < Come parli ragazzo? E poi tu non sei nemmeno un mio conoscente, la parola amico va utilizzata se due persone si conoscono da molto tempo e noi.. > - si, lui parla così e si, è così sapientone
< Mamma che palle che sei bro! > - Zayn fulmina il mio migliore amico
< Hai qualcos’altro da aggiungere Mr Sapientone? > - mi piace stuzzicarlo
< Perald non sono.. come dici tu, un sapientone, semplicemente mi piace che le persone sappiano cosa significano determinate parole.. così forse il mondo non continuerebbe a cadere sempre più in basso con persone così poco acculturate > - oh no, questo non doveva dirlo. Faccio appena in tempo a fermare Louis per un braccio, prima che si avventi su Zayn
< Sei solo un fottuto pignolo del cazzo Malik! Sei fortunato che Perrie mi trattenga, se no saresti già a terra con il naso rotto! > - Zayn si ritrae spaventato
< Le mie scuse Louis, non mi ritengo colpevole se lei si è identificato nel gruppo di persone che ho descritto, non volevo offenderla > - se la cava egregiamente con le parole il mio fratello adottivo, riesce sempre a scamparla. Infatti poco dopo se ne va e Louis si risiede composto.
Jesy si mette a ridere sguaiatamente facendo girare noi tutti verso di lei
< Quel ragazzo è troppo divertente! Parla sempre così o lo fa per prendere in giro la gente? > - vede che noi non stiamo ridendo
< Oh miseriaccia! Veramente parla sempre così? > - annuiamo
< Credo che allora lo prenderò in giro spesso > - scoppia nuovamente a ridere e io la fulmino con lo sguardo < Nessuno prende in giro nessuno qui! > - lo so che è un sapientone, pignolo e rompiscatole ma ci tengo a lui e quando sento qualcuno che gli parla alle spalle mi arrabbio
< Scusa Perrie ma non ti capisco, vuole dire ai tuoi che cos’hai fatto e tu lo difendi?? Certo che sei strana sorella > -  Jesy mi guarda perplessa
< Jesy, Zayn è il suo ragazzo! > - rivela Harry tappandosi subito dopo la bocca, Jesy rimane di sasso
< Taci Styles! Zayn non è il mio ragazzo e non lo sarà mai! > - dirlo ad alta voce fa più male di quello che pensavo
< Credo di avere bisogno di una spiegazione > - sbuffo, non mi va di raccontare questa storia per l’ennesima volta ma comunque prendo Jesy per un braccio e vado in cerca di un posto appartato


< E questo è tutto! > - esclamo dopo aver parlato per un quarto d’ora di Zayn
< Wow! Proprio una bella storia da raccontare ai tuoi nipoti da vecchia > - la guardo malissimo
< Ok, scusa.. hai ragione è proprio una seccatura che lui non ti noti > - constata
< Eh già > -
< Se vuoi ti do una mano anch’io > -


Il resto della giornata passa molto velocemente, sembra quasi che il tempo voglia farmi andare in contro al mio destino. Sono preoccupata chi sa che mi diranno i miei, non è mai successo che venissero a sapere di qualche mio guaio.
Per fortuna tornano per cena, così posso nascondere tutti gli oggetti che potrebbero sequestrarmi e pensare a qualche piano di fuga o qualche bugia per farla franca, anche se credo che daranno retta più a Zayn che a me. Forse, mi odia? Ma perché?
A proposito del moro, andiamo a vedere che sta facendo. Salgo piano le scale, arrivata in cima prendo il corridoio a destra e in punta di piedi mi avvicino alla porta in centro: la camera di Zayn!
La apro lentamente e guardo dentro, dei libri sono aperti sulla scrivania e altri sul letto, ma del mio fratello adottivo nessuna traccia.
Sto per chiudere la porta quando sento che l’acqua di una doccia è aperta ed è la doccia di Zayn!
Si sta facendo una doccia, a pochi metri da me! Direi che una sbirciatina ci sta proprio, dopotutto lui non lo saprà mai se io non glielo dico.
Così entro nella stanza e vado dritta verso la porta del bagno, ma in quel momento si apre proprio la porta di fronte a me dalla quale esce Zayn con un accappatoio che gli copre ogni singolo minuscolo centimetro di pelle, faccio un salto indietro per lo spavento
< Perrie che ci fai qui?! > - urla
< Volevo un libro > - è la prima scusa che mi viene in mente, poi noto qualcosa di nero sul suo torace
< Ehi ma quello è un tatuaggio? > - mi guarda scandalizzato
< Ma che dici? Io odio quelle schifezze nere sulla pelle > - c’è qualcosa di strano in questa discussione, un dettaglio che mi è sfuggito prima
< Mi hai chiamato Perrie! E non stai parlando come un vecchio! > -
< Ti sbagli Perald! > - nega subito marcando il mio stupido nome
< Che libro ti interessava prendere dalla mia libreria? > - libro? Oh si giusto la mia scusa
< Nessuno, perché mi sono ricordata che sono arrabbiata con te > - detto questo esco con fare incazzato e mi dirigo al corridoio di sinistra dove c’è la mia camera
< Ci vediamo a cena! > - lo sento urlare prima di sbattere la porta di camera mia “ si, se non scappo prima ”.


Forse dovrei dirvi che alla fine non sono scappata, ho rinunciato perché se no avrei peggiorato le cose; così adesso sono seduta a guardare i miei genitori finire di cenare aspettando il verdetto
< Quindi Zayn se non ho capito male, Perrie avrebbe interrotto il discorso del preside insieme ai suoi amici, tra cui Louis Tomlinson? > - Zayn annuisce
< Perbacco non pensavo che i Tomlinson avessero cresciuto un figlio così indisciplinato > - Louis non è indisciplinato! Quando mi piacerebbe dirlo
< Perrie se per te non è un problema voglio che tu non lo frequenti più, sei all’ultimo anno, il prossimo anno andrai al College non puoi permetterti un comportamento di questo genere > - certo che per me è un problema! Purtroppo devo annuire rassegnata, sarebbe ora che metto la testa a posto
< Forse hai bisogno di un aiuto in più quest’anno, gli altri anni te la sei cavata ma adesso che sei all’ultimo credo proprio che ti affiderò un aiuto > - no!
< Non mi serve nessun aiuto per di più da una persona che non conosco! > - mi sorride beffardo
< Ovvio che non ti affido ad una persona che non conosci, ti aiuterà il mio più affidato assistente > - oh no questo vuol dire che.. 
< Zayn! Sarai tu ad aiutarla > -
< Che cosa?! > -







Ecco qua un nuovo capitolo, chiedo ancora scusa per non aver aggiornato prima
e vi ringrazio di cuore per essere restate, nonostante questa storia fosse solo all'inizio
e non sembrasse molto interessante.

Passando alla storia, il papà della nostra Perrie ha deciso che dovrà passare più tempo con Zayn
e non veder più Louis, il suo migliore amico.
Cosa ne pensate? Secondo voi come continuerà la storia?

Con affetto
ZerrieShipper xx

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 - Poignant love ***


Poignant love






< Ehi Perrie! > - mi giro nella direzione della voce da cui sono stata chiamata. E’ Louis che sta richiamando la mia attenzione con il braccio alzato. Faccio per andare da lui, ma vedo che Zayn sta osservando la scena di sottecchi e così lascio perdere, perché potrebbe dire a mio padre che sto con lui.
Ricomincio a camminare verso l’ingresso della scuola e per la prima volta, nella mia breve vita, arrivo in classe prima di chiunque altro, mi siedo su un banco delle file centrali e sbuffando mi ci accascio sopra.


< Forse hai bisogno di un aiuto in più quest’anno, gli altri anni te la sei cavata ma adesso che sei all’ultimo credo proprio che ti affiderò un aiuto > - no!
< Non mi serve nessun aiuto per di più da una persona che non conosco! > - mi sorride beffardo
< Ovvio che non ti affido ad una persona che non conosci, ti aiuterà il mio più affidato assistente > - oh no questo vuol dire che..
< Zayn! Sarai tu ad aiutarla >
< Che cosa?! > - urliamo entrambi
< E’ uno scherzo vero? Io dovrei passare il mio tempo con questo? > - dico indicandolo
< La prego signor Edwards non mi faccia lavorare con Perald, già è più semplice insegnare ad un asino, in più se la ragazza non vuole imparare da me, sarà ancora più difficile il mio compito > - sono indignata!
< Ragazzi non si discute! Ho preso la mia scelta e quella sarà! > -



Mi ha paragonata ad un asino! Ad un asino! Anzi no, inferiore anche a quello!
Ma chi si crede di essere? Einstein?
< Che ci fa Perrie Edwards in classe a quest’ora? > - alzo la testa per vedere chi è che ha parlato, anche se conosco bene quella voce
< Styles potrei farti la stessa domanda > - lo guardo mentre si siede sopra il mio banco
< In realtà io non ho letteratura inglese adesso, ma chimica > - fa una smorfia
< Hanno restaurato il laboratorio dall’ultima esplosione, che palle.. ma comunque non sono qui per questo.. sono qui per Jade, ieri è venuta a casa mia e mi è sembrata un po’ strana > - si sposta un po’ dalla precedente posizione
< Più strana del solito dici? > - ma chi sa perché
< Si, sai che di solito mi piace girare a petto nudo in casa, no? Anche ieri lo stavo facendo solo che lei continuava ad arrossire e a guardarmi in modo strano.. tu sai che cos’ha? > - mi metto a ridere  sguaiatamente
< Tu mi chiedi che cos’ha? Tu che sei la personificazione del Bad Boy in persona? Svegliati Harry si è presa una cotta per te e non solo! > - lui mi guarda sconvolto
< Per me? Ma siamo amici da una vita! > -
< E che centra? Non vedo quale sia il problema e poi a te lei non piace, quindi ignorala e prima o poi vedrai che cambia obbiettivo > - il suo sguardo mi dice che è confuso
< Non mi dire che non sai se ti piace o no la tua migliore amica?! Credo tu sia frastornato e che devi recepire l’informazione, ma sicuramente non provi qualcosa che va oltre l’amicizia per lei > - a Harry Styles non è mai importato nulla di avere una ragazza fissa, dice che è troppo presto per pensare alle cose da grandi e poi la sua mentalità a volte è proprio da bambino
< Non voglio che soffra! Prima che le passi ci vorrà del tempo.. l’unica soluzione è trovargli un ragazzo! E ho già in mente qualcuno! > - prima che possa dire qualcosa è già uscito dalla stanza.


< Quest’anno ragazzi affronteremo le più importanti, le più significative, le più struggenti  storie d’amore! Sono sicura che vi piaceranno, visto che voi ragazzi a questa età pensate solo ad avere il fidanzato o fidanzata per i ragazzi.. > - la prof viene interrotta
< Prof. noi ragazzi pensiamo solo al sesso, altro che ragazza fissa, quelle sono le più noiose in assoluto! Vogliono avere un ragazzo romantico, che faccia loro dei regali e anche quando finiamo tutta la paghetta non ce l’ha danno > - sghignazza insieme ai suoi amici
< Un’altra uscita come questa signor Banks e non ci sarà più un domani per lei in questa scuola! > - la signora Marbor è una delle più stronze professoresse di tutta la scuola, ma quando ha ragione, ha ragione e in più Tom Banks è uno dei più puttanieri di tutta la scuola
< Prof. abbia pietà di Tom, i ragazzi d’oggi non ragionano più con la testa ma con quella cosa penzolante che hanno in mezzo alle gambe > - tutti ci giriamo in direzione della porta, che ora è aperta e sulla soglia c’è una mia vecchia conoscenza: Leigh-Anne Pinnock una delle ragazze più femminili ma allo stesso tempo più volgari di tutta la scuola, non che mia grande amica; ma sono sicura di avervi già parlato di lei in precedenza.
< Signorina Pinnock qual buon vento la porta da queste parti e soprattutto in ritardo? > - le domanda la Marbor
< Stavo decidendo se entrare o no, ma alla fine ho deciso che un salutino potevo farglielo > - si fa strada attraverso i banchi e alla fine si siede sull’ultimo banco libero, ovvero quello dietro il mio
< Dovrei quindi ritenermi fortunata della sua presenza nella mia classe? > - le chiede la prof. una volta ritornata alla cattedra per segnare la sua presenza
< La veda in questo modo prof. da una parte è fortunata perché così può esercitare la sua professione che tanto le piace su tutti i suoi studenti, dall’altra io non seguirò la sua lezione, come del resto tutti qui dentro a parte Malik ovviamente, quindi sfortunatamente sprecherà fiato che potrà servirle un giorno per sgridare nuovamente Banks.. comprende? > - Leigh è così, sembra che parli senza pensare alle conseguenze, ma in realtà può permetterselo, perché i suoi pagano molte delle spese della scuola che se no cadrebbe a pezzi
< Comprendo benissimo signorina Pinnock > - risponde stizzita la Marbor



A metà spiegazione di Shakespeare, arriva il primo bigliettino che senza farmi vedere apro

“ Ti aspettavo al muretto stamattina, che fine hai fatto? ” 
“ Ero qui, non potevo venire da voi per un motivo valido, mi dispiace. A Marbella com’è andata? ” 
“ Che è successo? E’ andata benissimo e ho conosciuto un ragazzo ” 
“ Te lo spiego dopo.. che tipo di ragazzo? ”


< Edwards, Pinnock! Cosa state facendo? > - Leigh risponde per prima
< Parlavamo di ragazzi prof. e di amori struggenti come quello di Romeo e Giulietta > - la donna si schiarisce la gola
< Bene signorine,  ma adesso preferirei che ascoltaste la mia lezione e poi potrete parlare di quello che vorrete > - ma anche no



< Jordan Kiffin? Quel Kiffin? L’ex migliore amico di Louis? Quello che giocava sempre a calcio con lui? Quello con cui si fa la guerra da quando uno è andato in una scuola e l’altro in un’altra? Quello che va al liceo a tre isolati da qui? > - la mia amica mi fa solo un cenno col capo
< Tu sei fuori di testa! Quando Louis lo verrà a sapere ti staccherà i tuoi amati riccioli uno per uno > - mi fulmina con lo sguardo
< E’ per questo che non lo verrà a sapere – sospira – e poi io a Jordan non rinuncio, è troppo dolce, bello, intelligente, un buon partito per i miei genitori e non si è arrabbiato quando gli ho detto che conosco Louis, in più è anche un ottimo calciatore > - fa gli occhi a cuoricino
< Chi è un ottimo calciatore? State parlando di me spero > - io e Leigh ci guardiamo bianche in volto, mentre Louis fa il giro e si posiziona davanti a noi sul tavolo della mensa
< Ma certo! E di chi se no? Sarai capitano per qualcosa.. > - Louis è capitano della squadra di calcio della scuola dal secondo anno; è un bravissimo calciatore anche se lui gioca solo perché gli piace come sport e si diverte molto nel farlo. Niall li fa da secondo, se Louis si fa male, il biondo si mette la fascetta sul braccio e prende il suo posto. Noi del gruppo andiamo sempre a tifare per loro alle partite, ci andiamo tutti tranne Leigh a cui a detta sua “ non mi piace guardare dei ragazzi rincorrere una stupida palla ” spero abbia detto anche questo al suo amato Jordan.
< A proposito di calcio.. Louis quando ci sarà la prima partita di campionato? > - che cosa? Spero stia scherzando!
< Questa domenica abbiamo il derby contro la Prince High School e poi la prima partita del girone è.. > -
< Prince High School? Ci sarò! > - il mio migliore amico si mette a ridere
< Tu? Tu vuoi venire a vedere “ dei ragazzi rincorrere una stupida palla ” ? > - le chiede cercando di imitare la sua voce nella parte finale della domanda
< Si, non vedo quale sia il problema! Vengo a fare il tifo per voi anch’io così una buona volta vincete contro la Prince, sai sono un portafortuna io, Tomlinson! > - oh no! Adesso cominciano
< Senti Pinnock la nostra scuola non ha mai perso contro di loro o almeno non ufficialmente.. cioè quelle poche volte che abbiamo perso è stato ai rigori > - dovete sapere che la King High School e la Prince sono eterne rivali da sempre; sono le due squadre più forti del campionato e ogni anno sono sempre loro che si sfidano per la finale.
Chi vince? Quando ero in prima ha vinto la Prince, l’anno dopo la King e così alternate negli anni successivi. Secondo Louis, il primo anno hanno perso perché al posto suo c’era Banks come capitano
< E poi quella sottospecie di squadretta della Prince dovrebbero eliminarla è solo una nostra succursale quella scuola > - Leigh lo guarda rabbiosa
< Potrebbero eliminare la nostra.. magari questo campionato sarà il decisivo > - e dopo avergli fatto la linguaccia e avermi dato un bacio sulla guancia
< Ricordati quello che ti ho consigliato > - e si dilegua tra la folla.
< Ma che cosa avete voi ragazze oggi? Vi comportate in modo strano, vi sono arrivate a tutte e tre nello stesso momento? – si sposta vicino a me – Jade mi guarda in modo strano e sospira se la guardo io, Leigh che vuole venire a vedere una partita di calcio quando è risaputo che lei lo odia senza mai averlo visto e tu che stamattina non sei venuta a salutarmi e sei scappata in classe > - abbasso lo sguardo e mi metto ad osservare la superficie del tavolo
< Di Jade non preoccuparti, ci sta già pensando Harry, anche se ho paura di scoprire come.. e scusami non volevo  evitarti ma ho dovuto.. mio padre non vuole che mi veda con te, Zayn gli ha detto tutto e adesso mi deve tenere d’occhio; è per quello che stamattina non sono venuta da voi > - so perfettamente che in questo momento il mio amico sta pensando i più brutti insulti da rivolgere al moro, ma non ne rivela neanche uno sapendo che mi arrabbierei. Mascella contratta e nocche bianche con lui non posso fare a meno di ridere quando
< Mi chiedo come farà a controllarti, visto che sta sempre con la testa dentro i libri > -









Ed ecco anche il quarto capitolo! Scusate il ritardo, se fosse stato per me avrei aggiornato due settimane fa,
ma ho un computer stupido e quindi ho aggiornato solo adesso.

Passiamo alle domande, cosa combinerà Harry? Scommetto che avete già un'idea sul ragazzo di cui ha parlato.
Come la prenderà Louis quando scoprirà il piccolo grande segreto di Leigh?
A Jade passeranno tutte queste cotte?

Più avanzeremo con la storia e più aumenteranno i personaggi, ho cambiato un po' la trama nella mia mente,
si parlerà di altre coppie; ma ovviamente quella principale resterà la Zerrie!
Forse cambierò anche punto di vista in alcuni capitoli.

Cosa vi piacerebbe capitasse nella storia e sopratutto a chi vorreste capitasse??
Scrivetemi in molte, che mi fa sempre piacere

ZerrieShipper xx

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 - Footballer + Cheerleader ***


Footballer + Cheerleader





La campanella dell’ultima ora suona proprio quando il signor Stenford chiama il mio nome per svolgere un esercizio di matematica.Io odio la matematica! Non serve a niente nella vita, come tutto del resto! Ma la matematica proprio non la digerisco!
Sapete chi è bravo in matematica? Zayn ovvio! Chi altro se no? Ma lui ha dieci un po’ dappertutto, anche in ginnastica! Quale secchione è mai andato bene in ginnastica? A quanto pare lui si!
< E’ fortunata Edwards, per questa volta non verrà umiliata davanti alla classe, ma si prepari per la prossima volta la prego non voglio di già metterle un impreparato! > - e allora non me lo metta! La mentalità di certa gente proprio non la capisco.
Il prof. comincia a dettare gli esercizi per casa che ovviamente io non scrivo, ci penserà Zayn al posto mio. Poi finalmente ci lascia liberi di andare


Dopo essere passata per l’armadietto e aver lasciato giù un po’ di libri, mi sono diretta all’uscita con calma trovando solo Niall durante il tragitto, che mi prega di accompagnarlo al campo da calcio
< Cominciate di già gli allenamenti? Non è un po’ presto? > - il biondo annuisce
< Si, ma Louis vuole battere la Prince a tutti i costi anche se è solo un derby di inizio anno che sicuramente finirà in pareggio perché non possiamo andare ai rigori. A quanto pare è arrabbiato con Jordan perché dice in giro che esce con la più bella ragazza della King e questo non gli va giù > - rido senza farmi vedere sapendo benissimo a chi si riferisce
< Beh che problema c’è se si è fidanzato con una della nostra scuola? > - a quanto pare Jordan non gli ha detto il nome quindi non vedo perché si fa tutti ‘sti problemi
< Crede che sia Eleanor > - chiaro e coinciso. Eleanor Calder, quinto anno, ragazza graziosa, abbastanza brava a scuola con tutti i voti sopra il sette, curve al punto giusto tanto da essere una delle cheerleaders e cotta segreta del mio migliore amico.
Ora si capisce tutto.
Proprio in quel momento entriamo nel campo da calcio e cominciamo ad attraversarlo, poi noto due figure a bordo campo che riconosco subito così saluto Niall che va verso gli spogliatoi e vado da loro. Prima ancora di arrivare sento già il loro discorso
< E dai El che ti costa è solo un’uscita > - Louis la supplica in ginocchio mentre l’altra lo osserva con le mani sui fianchi
< Ho detto di no Tomlinson! Che altro devo fare per farti capire che non voglio uscire con te? > - questa è la classica scena a cui assisti quando li trovi insieme
< Di la verità non vuoi uscire con me perché stai già uscendo con qualcun altro! Magari di un’altra scuola, magari è un tipo che non sopporto! > - dice alzandosi e puntandole un dito contro
< Ma con chi vuoi che esca! Tutti vanno dietro alle troiette ormai! > - i due si guardano rabbiosi e sono tentata di fermarli, ma si sa, tra moglie e marito non mettere il dito
< Allora esci con me! Non li guardi i film? Le cheerleaders devono uscire con i calciatori per cui tifano! Quindi devi uscire con me! > - Louis guarda un sacco di film, la metà dei quali con me
< Beh tu sei il capitano quindi dovresti chiederlo ad Ashley che è il capo > - Eleanor Calder è troppo furba e intelligente per Louis Tomlinson, l’ho sempre detto
< Io invece dovrei uscire tipo con.. Niall! Grazie del consiglio Lou Lou, credo proprio che andrò a chiedergli di uscire > - scoppiò a ridere avvicinandomi, voi non potete capire quanto siano esilaranti! I due si accorgono di me e Louis mi guarda male
< Sei la mia migliore amica! Invece di ridere dovresti aiutarmi > - scuoto la testa sconsolata e poi do un bacio sulla guancia a Eleanor che lei ricambia.
Sto per rispondere al ragazzo ma il suo allenatore lo chiama e così rimaniamo solo noi due
< Quanto lo farai patire ancora? > - El mi guarda facendo una specie di sorrisetto malizioso
< Finchè non si toglierà dalla testa l’idea che ogni ragazza deve uscire con lui può scordarsi di portarmi a cena.. a te invece come va con Malik? Ancora non cede? > - una lampadina mi si illumina nella testa, ho dimenticato una cosa molto importante
< Zayn! Mi sono dimenticata che devo fare ripetizione con lui! Scusami El ti spiego tutto più tardi, ti chiamo te lo prometto > - e corro via come una pazza.


Quando entro in casa c’è un silenzio di tomba, non si sente neanche una mosca volare.
Richiudo piano la porta, mi tolgo la giacca, la appendo e salgo di sopra con lo zaino.
Prima di andare a vedere che fa Zayn decido di mettermi qualcosa di comodo, così passo per la mia camera e metto una tuta grigia con la giacca aperta con sotto una canotta gialla, poi vado verso la porta e la apro. La figura di Zayn incombe su di me e dallo spavento tiro un urlo
< Perald saresti pregata di non urtare il mio sistema uditivo, perché si dia il caso abbia solo costui > - Perald, Perald, Perald non ne posso più! Perché deve comportarsi così? E io cosa dovrei dire che lui mi urta il sistema nervoso!
< Che cazzo vuol dire “ costui ”? E comunque mi hai spaventata! Mi dispiace di aver “ urtato il tuo sistema visivo ” > - sbuffa ed è il verso più umano che gli ho sentito fare in tutti questi anni
< Uditivo non visivo, uditivo è quello delle orecchie, visivo quello degli occhi! Non sai neanche le cose più basilari! Vorrei proprio sapere come hai fatto a essere promossa tutti questi anni > - mi sposto dalla porta per farlo passare
< Beh e tu non sei Louis Armstrong! Almeno lui ha scoperto la Luna! > - mi siedo sul letto con gambe e braccia incrociate mentre lui sposta tutti i miei vestiti ammucchiati su una sedia e li appoggia delicatamente su un’altra, per poi sedersi. Giuro che i miei vestiti sono tutti puliti, ma lui si è irrigidito lo stesso quando gli ha presi, come se puzzassero!
< Non è Louis ma Neil Armstrong e non l’ha scoperta, ma è stato il primo uomo a metterci piede il 20 Luglio 1969! Louis Armstrong era un musicista! > - rimane sempre e comunque un perfettivo ma farli perdere la sua calma interiore, a quanto pare, è l’unico modo per non sentirlo blaterare nella sua strana lingua che conosce solo lui.. oh Zayn Malik non avrai pace adesso


Quando più tardi sto cercando di fare un maledetto esercizio mi sento osservata così alzo lo sguardo e noto che il moro mi sta osservando intensamente, arrossisco
< Ti piace la mia tuta? > - forse mi sbaglio, credo di averlo visto arrossire, ma non è fisicamente possibile che lui lo abbia fatto
< No, è orribile e poi quel colore non ti dona affatto, dovresti mettere qualcosa che risalti i tuoi occhi perché sono veramente stupendi > - orribile? Sta scherzando spero! Questa mette perfettamente in risalto tutte le mie curve! Me lo dice sempre anche Harry
< Adesso saresti anche un esperto di moda? Con la camicia dentro i pantaloni, il maglioncino a quadri, pantaloni a vita alta di mio nonno, scarpe all’antica, occhiali e capelli appiattiti sulla fronte? > - eppure è tremendamente sexy lo stesso
< I non sono uno dei tuoi amici popolari che si mettono i ghingheri per riprodursi con ragazze facili come le cheerleaders o te > - spalanco la bocca e gli occhi, mentre una mia mano vola sul suo viso lasciandoci un’impronta rossa. Zayn Malik si è rivelato un grande stronzo
< Tu.. tu sei un mostro! Io non sono una troia! Tu non sai niente di me! > - scoppiò a piangere, sentirsi dire una cosa del genere da lui, dal ragazzo che amo è devastante. Non mi sono mai sentita così, solo quando Adam, il mio primo ragazzo, è morto.
Sento dei passi e poi una porta sbattere, se ne è andato ed è meglio così perché gli avrei tirato dietro i libri di scuola.
Zayn Malik odio non riuscire ad odiarti..


Per fortuna a cena quello stupido non si è presentato, i miei mi hanno detto che stava studiando ma so che l’ha fatto per non incontrarmi. Faccio davvero così schifo?
Quando sono tornata in camera ho chiamato El, Leigh, Jade e Jesy e ho spiegato loro che cosa è successo
< Non posso crederci che si è rivelato così stronzo! Una cosa è che ti piace andare dietro i ragazzi, un’altra è andarci a letto continuamente e tu non sei Harry che va con tutte > - osserva Jade e sento qualcuno brontolare dall’altro capo del telefono
< C’è Harry lì con te? > - ridacchia Eleanor ponendo la domanda a Jade. Ovvio che siano insieme
< Si dolcezza ci sono anch’io e per tua informazione quest’anno ho deciso di mettere la testa a posto.. ti va di uscire con me? > - la ragazza sbuffa
< No per carità! Ho già il tuo amico che mi perseguita > - ridiamo tutti e poi si sente la voce di Liam
< Poverino lo fai proprio penare, pensa di non avere nessuna speranza con te > -
< Liam? > - siamo un po’ tanti in questa conversazione
< Oh ciao scusate ma siamo da Jesy con Leigh > - siamo?
< Ciao ragazzi! > - urla Niall. Ah ecco spiegato il “ siamo ”
< Manca solo Louis > - dice Leigh
< Per favore smettiamola di nominarlo altrim.. > - Eleanor si blocca quando sente il campanello, che sento anch’io e suppongo anche gli altri, visto che continua a suonare imperterrito
< Scusate un attimo vado a vedere chi è > - si sentono dei passi e poi una porta che si apre
< E che ci fai tu qui? > - strilla la cheerleader
< Sono venuto a controllare una cosa > - rido, è Louis. Probabilmente El aveva messo il vivavoce e lui mi ha sentita perché esclama
< Perrie! – e poi rivolto all’altra – stai forse parlando di me con lei? > - scommetto che ha alzato le sopracciglia alla fine della frase
< No stiamo parlando di Zayn e abbiamo fatto una chiamata di gruppo e mancavi solo tu > - risponde abbastanza stizzita
< Questo è un oltraggio alla mia persona! Potevate avvisarmi che facevate ‘sta cosa! Adesso sono abbastanza indignato! – fa una pausa – comunque di che parlavate? > - rispiego tutto anche a lui, però questa volta molto più sintetizzato
< Ma io gliela faccio pagare! Come si permette quel bifolco a darti della troia! > - urla e penso a Zayn che direbbe che gli ha distrutto il “ sistema uditivo
< In più non tutte le cheerleader sono ragazze facili o almeno non El – sospiro – probabilmente è perché pensa quelle cose che non mi sopporta > - non vedo altre alternative se non questa, eppure son sicura di non essermi mai comportata in un modo che potrebbe averglielo fatto pensare 
< Che coglione! Perdersi la possibilità di scopare con te > - la butta sul ridere Niall, lo so che lo fa per rallegrarmi
< Niall mi sa che quello non sa neanche che vuol dire “ scopare ” si perderà tutti i piaceri della vita con i suoi modi da perfettino > - rincarra la dose Harry, rido leggermente
< Se volete aiutarmi trovate fuori un’idea > -
< Potresti cambiare il tuo modo di fare, diventare più simile a lui intendo >
- suggerisce Leigh e Louis, Harry, e Niall sono d’accordo
< No, secondo me se devi piacere ad una persona, devi piacere per come sei.. te lo dico per esperienza > - disapprova Jesy insieme a Jade e Liam
< Per me dovresti “ cambiare ” come dice Leigh - Anne e per vedere se lui è interessato uscire con un altro > - Eleanor ha veramente delle ottime idee! E ho già in mente “ l’altro ” chi potrebbe essere..

 
                                                                                 ***

Qualche ora prima..
Mi asciugo il corpo pieno di tatuaggi con l’asciugamano, per poi strofinarlo sui capelli. Mi vesto con una maglia nera, una felpa grigia e dei pantaloni in tuta blu notte.
Prendo il borsone ed esco dallo spogliatoio, mi ritrovo all’aria aperta sopra il cemento del campo da basket dove gioco insieme a dei vecchi amici.
E’ già buio, le giornate si sono accorciate radicalmente, perciò inizialmente non noto un’altra figura slanciata che mi osserva appoggiata ad un muro ma riconosco subito di chi si tratta
< Ehi Sam! Mi aspettavi? > - il mio amico viene verso di me e ci scambiamo una spallata
< Si, avevi detto che volevi parlarmi, perciò eccomi qui.. che volevi dirmi? > - ci incamminiamo verso la via dove entrambi abitiamo
< Vedi, c’è una ragazza che vorrei farti conoscere e.. > - vengo interrotto bruscamente
< Grazie Harry ma non voglio conoscere nessuna ragazza che conosci tu, lo so come sono le tue “ amiche ” e non voglio averci niente a che fare > - velocizza il passo ma lo raggiungo subito
< No, no lei non è come quelle che ti ho presentato in passato, è diversa, è la mia migliore amica e le piacciono le cose della Disney, credo anche che sia vergine, perciò non è per niente come quelle altre > - ma lui è irremovibile dalle sue decisioni, quando è no, è no.
Arrivati a casa sua, mi saluta e poi sale i tre scalini, apre la porta ed entra chiudendosela alle spalle
< Va bene Jade, Craske non ti ha voluto, ma io ho tanti altri amici > - e sorridendo vado verso casa mia..






Scusatemi!! sono molto in ritardo! mi sono ritrovata ad agosto che dovevo finire tutti i compiti e così non ho potuto aggiornare
mi dispiace veramente molto, non ho scusanti

vi adoro perchè siete quelli che recensiscono di più e mi piace anche sapere che la storia vi piace

per quanto avete visto la storia seguirà veramente le coppie che ci sono nella realtà, solo come me le immagino io
spero che questo capitolo vi sia piaciuto

non ve lo aspettavate che Zayn fosse così vero?

grazie mille per continuare a seguire questa storia
(a proposito sto decidendo quale tra le mie tre storie portare avanti, magari oi potete consigliarmi)

per chi leggesse "vita da star" dovete aspettare perchè il capitolo è molto lungo

alla prossima
fatevi sentire
ZerrieShipper x

qui sotto vi lascio le foto di Harry (che ho dimenticato di mettere nel capitolo dove appare),
di Jordan K. (anche di lui mi ero dimenticata), di Eleanor e di Sam









 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 - Rose ***


Rose






< Jordan ha la febbre, domenica non potrà disputare la partita e la Prince sicuramente perderà > - borbotta Leigh al mio fianco mentre ci dirigiamo insieme a scuola
< Zayn questa mattina aveva un profumo diverso addosso.. e se avesse trovato una ragazza su cui vuole fare colpo? > - mormoro io
< Che centra Zayn con Jordan? Perrie hai ascoltato le mie ultime quattro frasi? > - no, non l’ho fatto. Continuo a pensare a lui, stamattina mi ha spallato mentre scendeva le scale e io salivo di sopra e non mi ha chiesto scusa.. anzi è come se neanche mi avesse vista!
< Scusa Lee Lee ero sovrappensiero, perdonami > - giriamo l’angolo ritrovandoci davanti al cancello della King, dobbiamo solo attraversare la strada e saremo entrate nel nostro girone personale dell’Inferno
< Ovvio che ti perdono.. comunque visto che Jordan è ammalato ho pensato che vado a trovarlo a casa stasera, ma tu mi devi coprire con gli altri > - sulla mia faccia si dipinge un enorme punto interrogativo
< Perché dovrei coprirti con gli altri? > - la mia amica alza gli occhi al cielo
< Te lo sei scordata? Stasera c’è la festa a casa di Niall per festeggiare il suo compleanno! > - oh accidenti! Me ne ero completamente dimenticata.
Proprio in quel momento arriva il biondo in questione, io e la riccia gli saltiamo addosso e gli facciamo gli auguri riempiendolo di baci su tutta la faccia, lui ovviamente diventa tutto rosso. Poco dopo arrivano anche gli altri che gli riservano il nostro stesso trattamento.. beh i ragazzi non lo baciano.

Alla prima ora ho fisica e se odio matematica, di fisica non so proprio cosa pensare, nel senso che proprio non ci arrivo a capirla.
Guardo nella direzione di Ashley che come me non sta capendo niente, ma fortunatamente per lei, il suo compagno di banco è Zayn quindi almeno ha una bella visuale.
Ad un tratto un cellulare comincia a suonare e tutti ci guardiamo intorno per vedere chi è quel pirla che l’ha lasciato in suoneria
< Di chi è il cellulare che sta suonando? > - domanda verde in viso il signor Baltimore. Sorprendentemente il moro alza la mano e con viso pallido annuncia
< E’ il mio professore, ho accidentalmente scordato di spegnerlo, ma vedrà che non succederà più > - il prof. gli fa solo un cenno col capo e riprende la pallosissima lezione. Zayn invece sblocca il cellulare e guarda chi l’ha chiamato, cerco di allungarmi il più che posso per  riuscire a vedere chi cavolo lo chiama a quest’ora della mattina ma mi sbilancio troppo e cado dalla sedia.
Nessuno osa ridere di me e il mio compagno di banco, Ashton Irwin , mi aiuta a rialzarmi
< Signorina Edwards visto che non le piace rimanere seduta.. perché non viene a fare un esercizio alla lavagna? > - sbianco completamente, oh no e adesso?
< Ecco io veramente, preferirei strare qui, perch.. > -
< Svolgo io l’esercizio professore, è il minimo che possa fare per farmi perdonare per il mio apparecchio telefonico > -
Zayn si alza dalla sedia, va dritto verso la lavagna con passo sicuro, prende il gessetto dalle mani del prof. e comincia a svolgere l’esercizio. Ci mette pochissimi secondi, ma bastano a far suonare la campanella e io sono salva di nuovo. Tutti gli studenti e il prof. escono velocemente dalla classe, mentre Zayn con calma mette a posto le sue cose
< Perché hai fatto l’esercizio al posto mio? > - gli chiedo avvicinandomi
< L’ho fatto per me, non hai ascoltato cos’ho detto prima? > - e mi lascia lì, andando anche lui verso la palestra perché abbiamo ginnastica.

Oggi, dobbiamo fare pallanuoto ed è uno degli sport che preferisco di meno, perché i ragazzi non passano mai la palla a noi ragazze… non che lo facciano con gli altri sport e poi io odio fare movimento. La professoressa Gildan ci divide in due squadre, la rossa e la blu, io sono nella prima con Leigh e siamo una squadra di mingherlini a parte per Ashton Irwin, mentre nell’altra c’è Banks che fa anche il capitano e dalla sua parte ci sono i più robusti della classe. Zayn fa l’arbitro come ogni volta che facciamo qualche sport che centri con l’acqua.. lui ha la fobia di essa che dovrebbe avere anche un nome scientifico che ovviamente io non ricordo.
Dopo solo dieci minuti dal fischio d’inizio siamo già sotto di quattro punti e la colpa è mia, visto che non ho tolto gli occhi di dosso a Zayn per tutto il tempo. Continua a inviare e ricevere messaggi e sono molto gelosa, voglio sapere assolutamente con chi si sta scrivendo! Anche adesso sta digitando qualcosa!
Proprio in quel momento sento Leigh che urla il mio nome, mi giro nella sua direzione e invece di vedere i suoi capelli ricci vedo un enorme ammasso di muscoli che mi viene addosso. Cerco di spostarmi ma è troppo tardi, vengo presa in pieno da quel rinoceronte di Tom Banks che mi fa sbattere la testa contro il bordo.. un secondo dopo vedo solo nero.

< Piccola svegliati > - mi giro a guardare chi mi sta chiamando, è Zayn ma non è lui. Il Zayn Malik che conosco io non porta la giacca in pelle, i capelli alzati con il gel, i jeans attillati e soprattutto il Zayn Malik che conosco io porta gli occhiali da vista.
< Piccola apri i tuoi bellissimi occhi azzurri per favore, mi sto preoccupando > - Zayn mi porge una mano ma io indietreggio spaventata, quello non è il mio Zayn! Il mio Zayn non ha tatuaggi sulle mani, ne in nessun’altra parte del corpo
< Non fare la bambina! Perrie svegliati > - Zayn si avvicina velocemente e io indietreggio ma non per molto, c’è un muro dietro di me. Il moro si ferma proprio davanti a me, siamo a pochissimi centimetri, potrei toccare le sue labbra con le mie
< Cosa vuoi fare? > - domando spaventata
< Voglio provare a fare una cosa > - sussurra con voce roca. E’ vicinissimo, ancora pochi millimetri e lo bacerò
< PERALD! > - mi alzo di scatto spaventata e la mia testa sbatte contro quella di qualcun altro
< Potresti stare più attenta la prossima volta? > - oh mio Dio ho sbattuto la testa contro quella di Zayn! Adesso si arrabbierà a morte. Poi rifletto, se io alzandomi ho colpito la sua testa, vuol dire che lui era chino su di me.. la vera domanda è, perché era chino sopra di me?
< Che ci fai tu qui? Dove sono? Che ci fai tu qui? Come ho fatto a finire in questo posto? Che ci fai tu qui? Dove sono gli altri? Che ci fai tu qui? Siamo a scuola? E soprattutto te l’ho già chiesto che ci fai tu qui? > - si riavvicina alla branda dove sono seduta, dopo che si era allontanato quando l’ho colpito
< Sei nella stanza utilizzata come infermeria, ti ho scortato qui dopo che hai picchiato in modo violento il lobo occipitale, nell’area della corteccia visiva e per questo sei svenuta. Darcy, l’infermiera ha pazienti più gravi di cui occuparsi e per questo sono rimasto a vegliare su di te > - mi ha scortata lui? Nel senso che mi ha portata in braccio? Devo parlare con Leigh ma prima devo sapere perché era sopra di me
< Perché eri chino sopra di me? > - all’inizio rimane interdetto, come se non si aspettasse che fossi così intelligente da accorgermi di quello, ma poi risponde senza esitare
< La mia intenzione era quella di urlare il tuo nome in modo che ti riprendessi, non ho pensato che avresti attentato al mio lobo frontale nella parte prefrontale del cranio > - ma perché continua a parlare di lobi? Non lo sa che quelli fanno parte delle orecchie? E lui si reputa intelligente? Pff.. baggianate.
< Quindi eri preoccupato per me? > - chiedo ripensando al Zayn del sogno
< Essendo il tuo controllore quando non sono presenti i tuoi genitori, è mio dovere preoccuparmi al posto loro ma in realtà devo tornare a svolgere la lezione, non voglio perdere biologia e per questo ho velocizzato i tempi del tuo risveglio > - sempre il solito stronzo menefreghista! Faccio per alzarmi mentre impreco ma la testa mi gira e perdo l’equilibrio, vedo già il pavimento bianco della stanza che mi aspetta a braccia aperte, all’ultimo però sono altre le braccia che mi afferrano
< Presa > - sussurra vicinissimo al mio viso con la voce roca del Zayn nel sogno. Metto una mano sul suo petto che al contrario di come appare è molto muscoloso. Potrei baciarlo, qui in questo momento e vedere come reagisce. Sto per farlo, manca poco
< Perrie stai bene? > - benedetta quella volta che Jade Thirlwall è diventata mia amica! Zayn mi lascia andare e indietreggia verso la fuxia che intanto è diventata tutta rossa
< Adesso che ti sei svegliata posso andarmene e poi c’è Amelia che può tenerti d’occhio > - poi come se niente fosse se ne va, lasciando una scia del profumo che aveva stamattina. Jade lo segue con lo sguardo come faccio anch’io
< Allora stai bene? Perché sei tutta rossa? > - mi tocco le guance, non mi sono resa conto di essere arrossita. Racconto a Jade quello che è successo e lei mi dice quello che le ha riferito Leigh
< Quindi Zayn Malik mi ha tenuta in braccio per la prima e ultima volta nella mia vita e io dormivo? Certo che sarò cretina! > - la mia amica si siede sulla branda con me
< Tecnicamente ti ha tenuto fra le braccia anche pochi minuti fa e comunque Lee ha detto che hai sbavato > - faccio una smorfia, ho proprio dato spettacolo
< Mio Dio che schifo! Dopo quello che ha visto se lo avessi baciato mi avrebbe rifiutata di certo! Chi lo vuole un San Bernardo che sbava come ragazza!? > - Jade mi accarezza una spalla
< Su, non fare così, sei la ragazza più bella e simpatica che conosco > - le sorrido e l’abbraccio
< Grazie Jade > -

Mezz’ora dopo sono già in piedi pronta per riprendere le lezioni, fra qualche minuto infatti devo andare in classe per fare letteratura inglese. Jesy e Liam mi stanno tenendo compagnia, ma in realtà sospetto che pensino che non mi sia ancora ripresa del tutto e così mi seguono ovunque.
In quel momento Harry ci passa di fianco correndo senza nemmeno salutarci e Liam lo rimprovera scherzosamente
< Scusate ragazzi ma vado di fretta, devo chiedere una cosa ad un mio amico prima della fine della pausa > - fa per scattare via di nuovo ma si gira nella mia direzione
< Ah, dimenticavo, forse Perrie è il caso che tu vada al tuo armadietto > - perché dovrei andare al mio armadietto?

Capisco subito che c’è qualcosa che non va quando vedo un gruppo di studenti tutti ammucchiati che osservano qualcosa. Tossisco in modo che ci lascino passare e ottengo effetto immediato, il gruppo si divide in due file che incorniciano il mio armadietto. In mezzo, tra le macchie di ruggine e i segni di vecchi graffiti, una rosa rossa legata ad un foglietto è attaccata con del nastro adesivo alla superficie metallica. Stacco il fiore con delicatezza, l’osservo e noto con piacere che si tratta di una rosa vera, con un buonissimo profumo. Prendo poi il biglietto, lo apro e leggo l’unica parola scritta: “ Scusami.
< Qualcuno ha visto chi è stato? > - domando alla folla che però mi lascia insoddisfatta, nessuno ha visto niente. Chi potrebbe essere l’artefice di questo pensiero?
< Oh, oh cugino hai visto? Perrie ha un ammiratore segreto! > - sghignazzano fra di loro senza calcolarmi fino a quando non do loro una gomitata ciascuno
< Ehi! Smettetela di ridere di me > - annuso nuovamente la rosa, ha un profumo dolcissimo e famigliare. Nonna una volta aveva un giardino ricco di rose di tutte le specie e questa dev’essere stata presente, ricordo il suo profumo perché passavo spesso per casa sua; adesso ci vado raramente e comunque lei non ha più il suo bel giardino, forse qualche pianta superstite. Potrei andare a trovarla ne sarebbe felicissima.

Quando arrivo a casa quel pomeriggio, sorprendentemente i miei sono già a casa, cosa ci fanno loro qui? Attraverso il vialetto d’ingresso e proprio in quel momento anche Zayn arriva a bordo della sua auto, borbotto qualcosa che doveva risultare “ stupido secchione menefreghista potevi darmelo un passaggio ” ma che non si comprende bene perché mi mangio le parole.
Entro in casa sbattendo la porta e facendo ricadere l’attenzione dei miei su di me che ho ancora la rosa in mano
< Tesoro cos’è quella una rosa? > - no mamma, è un cetriolo, rosso ma cetriolo! Vedo mio padre guardarmi male, chiudere il giornale che stava leggendo e alzarsi in piedi per venire nella mia direzione
< Perrie! Chi te l’ha data? > -  chiede alterandosi. E che palle però! Non posso neanche ricevere un regalo? Non rispondo e vado verso le scale ma il braccio di mio padre mi afferra bruscamente un polso
< Nessuno papà! Non lo so chi me l’abbia regalata! Era attaccata al mio armadietto! > - mi stacco dalla sua presa e successivamente guardo il mio polso, è tutto rosso.
In quel momento Zayn fa la sua entrata nella casa, fantastico, adesso darà manforte a mio padre
< Ragazzo! – lo chiama subito – non mi hai detto niente riguardo Perrie e al suo fidanzato! > - alzo gli occhi al cielo esasperata. Il moro sembra scioccato
< Perrie ha un ragazzo?! > - chiede incredulo, cosa crede che io non sia all’altezza per averne uno? Stronzo! Stronzo! Stronzo! Stronzo! Stronzo! Stronzo! Ripeto mentalmente.. oh tu guarda mi ha chiamata Perrie
< Si, caro, le ha regalato una rosa > - mia madre mi prende la suddetta dalla mano in modo, oserei dire, alquanto maleducato, poi la da a Zayn che la prende e la osserva come se non ne avesse mai vista una.
< No, Perald non ha un partner sentimentale > - e dai che ricomincia con Perald e con termini inappropriati alla nostra generazione
< Questa rosa rampicante era sistemata con del nastro adesivo al suo armadietto personale e lei era stupefatta quando l’ha trovata e ha esplicitamente domandato chi è stato a porla > - capisco che evita opportunamente il dettaglio del biglietto, questo ragazzo è sempre più strano. E poi io non l’ho visto quando sono arrivata all’armadietto, come fa a sapere sempre così tante cose? L’unica possibilità è che mi segua ovunque! Devo cominciare a stare più attenta e guardarmi intorno!

                                                                                         ***
2 ore dopo..

Cammino velocemente per riuscire ad arrivare a casa prima di mia madre, devo sistemare in tempo la mia stanza o se no saranno guai!
Con una montagna di libri in mano però, mi risulta difficile anche vedere dove metto i piedi. Fortunatamente conosco la strada a memoria, così non mi serve vedere la strada; giro a destra, cinque metri, giro a sinistra, altri due metri, sto per girare di nuovo a sinistra ma non so come, ne perché, finisco a terra.
Mi metto inginocchiata e comincio a raccogliere i libri che si sono aperti e che si potrebbero sporcare e vedo con la coda dell’occhio che qualcuno mi sta aiutando.
Due mani enormi raccolgono velocemente i libri che non riesco a raggiungere e me li passano, mi alzo in piedi e i capelli fuxia mi finiscono in faccia a causa del vento che si è magicamente alzato in questo istante così solo quando li metto dietro le orecchie riesco a vedere chi mi ha fatto ruzzolare a terra.
Come avevo pensato alla vista delle mani, è un ragazzo, alto, occhi scuri, di un marrone molto vicino al nero, capelli castani corti nascosti da un cappello a visiera piatta dell’Obey. Porta un giubbotto a mezzemaniche sopra ad una felpa bianca e dei pantaloni neri in tuta a vita bassa, ai piedi ha delle Sneakers bianche e rosse e vicino ad esse è appoggiato un borsone dell’Accademia di Danza a due isolati da qui
< Scusami, sono in ritardo e non pensavo di trovare una bella ragazza dietro l’angolo > - la sua voce è qualcosa di melodioso, gentile e raffinato. Il tipo si gratta la testa in imbarazzo e non ne capisco il motivo, quella che è arrossita sono io
< Non ti preoccupare, succede > - gracchio io sorridendo, mi faccio pena da sola, che voce di merda. Seguono attimi di silenzio imbarazzante per entrambi, lui osserva la mia felpa con Topolino raffigurato sopra e sembra quasi illuminarsi
< Tu per caso conosci.. no, no è impossibile non riesco a vedertici.. ehm.. io sono Sam comunque, Sam Craske > - mi porge la mano senza finire la domanda e lasciandomi incuriosita. Ha una presa molto ferrea, la mano è molto calda a differenza della mia completamente ghiacciata
< Oddio hai la mano freddissima.. > -
< Jade, sono Jade > -
ometto il mio cognome per non farlo ridere di me, è troppo imbarazzante
< Va bene Jade NonVoglioDirtiIlMioCognomeCasomaiTuFossiUnManiaco, cosa te ne fai di tutti questi libri? > - rido leggermente con una mano davanti alla bocca
< Li leggo e li rileggo, fino a quando non li imparo a memoria > - fa una smorfia di sorpresa come se fosse una cosa sovrannaturale leggere così tanto
< Tu invece? Dove vai con quel borsone? > - domando indicandolo
< Vado a scuola di danza all’Accademia – guarda l’orologio – e a proposito sono in ritardissimo! > - afferra le maniglie del borsone e parte nella direzione opposta alla mia
< E’ stato un piacere conoscerti Jade NonSapraiMaiIlMioCognome > - agita una mano per salutarmi e io ricambio il saluto
< Il piacere è tutto mio Sam Craske > - sussurro mentre lo vedo svoltare l’angolo per fare la strada che ho fatto io a ritroso. In quel momento sento il Big Ben suonare in lontananza le sei del pomeriggio
< Cavolo mamma sarà già tornata! Adesso mi sgriderà e non potrò iniziare a leggere! Oh accidenti! > -









*si nasconde* seriamente, in questo momento se qualcuno di voi volesse uccidermi non lo biasimerei.
Tra tutte le mie storie siete quelli che seguono con più affietamento e per questo dovrei aggiornare molto più spesso.
mi dispiace veramente tanto per avervi fatto aspettare così tanto per il capitolo, spero che non rimaniate delusi da quest ultimo
vi chiedo ancora perdono, spero proprio di avere più tempo per continuare a scrivere durante le vacanze.


Cosa pensate della giornata di Perrie? E dell'incontro di Jade?
Fatemelo sapere


Grazie per aver messo nei preferiti/seguiti/da ricordare e grazie anche per le recensioni
che sono sempre bene accette

Spero di sentirvi presto
ZerrieShipper xx

 

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