Pokemon Moon Version - Volume 1

di RoXaSoRa YT
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il primo Pokémon ***
Capitolo 2: *** La prima lotta ***
Capitolo 3: *** Le prime catture ***
Capitolo 4: *** Nuovo arrivato! ***
Capitolo 5: *** Evoluzioni e preliminari! ***
Capitolo 6: *** Una piega nel torneo! ***
Capitolo 7: *** La finale! ***
Capitolo 8: *** Nuovi Pokémon! ***
Capitolo 9: *** Taglio! ***
Capitolo 10: *** La lotta infinita! ***
Capitolo 11: *** Ancora loro! ***



Capitolo 1
*** Il primo Pokémon ***


Capitolo primo: il primo Pokémon
Era un tranquillo giorno a Monte Aurora, la città di Claudio e Francesco. I due ragazzi erano grandiosi amici, così tanto che decisero di intraprendere il loro viaggio nel mondo dei Pokémon! Comunque, i due ragazzi erano stati chiamati dal Prof. Fir per ricevere il loro primo Pokémon.
I due si incontrarono al centro commerciale di Monte Mercurio, per discutere su chi avrebbero scelto una volta arrivato il professore per riaccompagnarli a Monte Aurora e, quindi, fargli scegliere il primo Pokémon.
Arrivò il Prof. Fir, che fece accomodare i ragazzi in macchina.
Francesco iniziò l'animato discorso:-Io voglio prendere il Pokémon di tipo fuoco!- Ma Claudio ribatte:-È inutile! Lo prenderò io il Pokémon di tipo fuoco!- e Francesco insistette:-Lo prenderò io, invece!- Claudio, stufatosi dell'insolenza di Francesco, rispose:-Va bene, ti sei aggiudicato i Pokémon di tipo fuoco...Io allora mi prenderò quello di tipo acqua!- il Prof. Fir , ridacchiando, disse:-Ragazzi! Esaminerete le creature quando saremo arrivati al laboratorio! Magari potreste cambiare idea sul Pokémon scelto!- i ragazzi zittirono alla'istante.
-Eccoci!!!- esclamò Claudio, entusiasta. Francesco stava per piangere dalla gioia! Il Prof. Fir li fece accomodare nel suo laboratorio, spiegando:-Ragazzi, ricordatevi che i Pokémon sono esseri viventi, proprio come noi. Se volete diventare dei forti allenatori, dovrete trattare bene il vostro Pokémon. Adesso, una semplice domanda: amerete il vostro Pokémon, come il vostro migliore amico?- i ragazzi gli risposero subito, in coro:-Ovviamente!- il Prof. Fir, contento, disse:-È per me un onore consegnare a voi questi Pokémon, perché non molti sono onesti nel rispondere a questa domanda. Bene, potere sceglierne solo uno a testa.- su una scrivania erano in bella mostra tre Pokéball, contenenti ovviamente un Pokémon a testa. La prima Pokéball conteneva Turtwig, Pokémon di tipo erba; la seconda conteneva Chimchar, Pokémon di tipo fuoco; nella terza ball era contenuto Piplup, Pokémon di tipo Acqua. I ragazzi ragionarono a lungo sul Pokémon da prendere, ma alla fine decisero...

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Capitolo 2
*** La prima lotta ***


Capitolo secondo: la prima lotta

Francesco scelse Chimchar, mentre Claudio scelse Piplup.

Il Prof. Fir, incoraggiandoli, disse:-Avanti, andate di fuori a provare i vostri nuovi Pokémon!-. I ragazzi, entusiasti, corsero fuori dall'edificio. La lotta iniziò. Ognuno lanciò il proprio Pokémon. Claudio iniziò con l'ordinare a Piplup di usare botta, mentre Francesco, nello stesso istante, ordinò a Chimchar di utilizzare graffio; i due Pokémon si evitarono a vicenda, quindi Claudio cercò di indebolire il nemico, sferrando una serie di attacchi:-Piplup, usa botta!- Chimchar evitò, e Claudio continuò ad ordinare a Piplup l'attacco. Dopo svariati tentativi, finalmente Chimchar venne colpito. Francesco non esitò a contrattaccare, dicendo:-Chimchar, aggiralo e poi usa graffio!- il Pokémon eseguì, senza esitare. Purtroppo Chimchar era lento e quindi non riuscii ad attaccare. Piplup, senza che gli fosse stato ordinato nulla, usò botta di nuovo, colpendo Chimchar in testa. Quest'ultimo sembrava aver accusato poco l'attacco, quindi Francesco riordinò di usare graffio. Questa volta, Piplup venne colpito. Arrabbiato, Claudio ordinò:-Piplup, usa di nuovo botta!- il Pokémon eseguì, ferendo di nuovo l'avversario. Chimchar iniziò a barcollare; il Pokémon di Francesco si riprese e Francesco gli ordinò di usare graffio. Piplup venne di nuovo colpito. Claudio, preoccupato, chiese al Pokémon:-Piplup! Tutto bene?- il Pokémon sembrava fare cenno di sì con la testa. Claudio, rallegratosi, ordinò:-Piplup, usa di nuovo il tuo attacco: botta!- di nuovo, il Pokémon eseguì, attaccando l'oramai stanco Chimchar. L'attacco, andando a segno, mise il Pokémon di Francesco KO. Francesco, contento per la vittoria dell'amico, disse:-Compimenti, sei stato veramente in gamba!- Claudio disse:-Grazie mille! Anche tu sei stato un degno avversario!-

Il Prof. Fir si congratulò con tutti e due i ragazzi, aggiungendo alla fine:-Mi ricordate quando ancora avevo la vostra età...Sfidando gli altri allenatori, mi divertivo come un bambino a Natale. Ah, scusate, vi accompagno al Centro Pokémon. Lì vi assegnerò un paio di oggetti che vi saranno molto utili.-

I tre salirono in macchina, discutendo animatamente della battaglia. Arrivati al Centro Pokémon di Monte Aurora, il Prof. Fir diede uno scatolone a Claudio, che conteneva due mappe città e due oggetti rossi, simili a due cellulari. I ragazzi sapevano che questi oggetti si chiamavano Pokédex, e che serviva a registrare i dati dei vari Pokémon incontrati e catturati. Nonostante il Prof. Fir sapesse dell'infinita conoscenza dei ragazzi riguardo ai Pokémon, spiegò comunque cosa era e a cosa serviva il Pokédex. Il professore aggiunse, a fine discorso:-Buon viaggio! Tornate a Monte Aurora, di tanto in tanto!-

Claudio e Francesco riordinarono la propria roba, per poi partire verso la loro prossima tappa: Monte Mercurio!

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Capitolo 3
*** Le prime catture ***


Capitolo terzo: Le prime catture
I ragazzi iniziarono il viaggio proseguendo per il percorso che li portava ai piedi del Monte Aurora. Claudio spiegò a Francesco:-La nostra prima palestra si trova vicino al centro commerciale di Monte Mercurio, però prima dovremmo fare una sosta a Villaggio Volcano. Facendo così, entro circa sei ore saremo a destinazione.- Francesco, brontolando, disse:-Uffa, è troppo lontano!- Claudio cercò di tranquillizzarlo, dicendogli:-Tranquillo, almeno avremo più tempo per allenarci e catturare i nuovi Pokémon  arrivati un paio di settimane fa.- Francesco sorrise in segno di accordo.
Passarono un paio d’ore, prima di incontrare una zona d’erba alta circa due metri. Claudio spiegò, di nuovo:-Qui potremmo incontrare dei Pokémon selvatici e degli allenatori. Pronto?- Francesco annuì, per poi proseguire velocemente verso quella zona erbosa. Fu proprio Francesco ad incontrare il primo Pokémon. Francesco prese il Pokédex, per analizzare il selvatico:-Oaker, Pokémon “Troncofiamma”.- Sembrava una specie di tronco, con del fuoco sull’estremità più alta. Claudio lo raggiunse e gli regalò alcune Pokéball, per poter catturare Oaker. Claudio disse:-Lo analizzo anche io. Vediamo…Tipo Erba/Fuoco, un tipetto tosto.- Francesco gli sorrise, dicendo:-Non ti preoccupare, Claudio. Ce la farò.- Entusiasta, Francesco lanciò il suo Chimchar, ordinandogli di utilizzare Graffio. Oaker era un Pokémon molto lento, quindi non evitò l’attacco, in compenso però era molto resistente, quindi accusò poco l’attacco. Oaker, infine, emanò dei lapilli di fuoco che colpirono Chimchar. -Braciere…- pensò Francesco, rallegrato dal fatto che la tecnica non era molto efficace. Oaker sembrava non demordere, quindi sferrò altre volte Braciere, colpendo Chimchar ogni volta. Francesco ordinò, allora, di utilizzare molte volte Graffio. Oaker non sembrava cedere agli attacchi, e rimase immobile. Claudio pensò:-Forse starà caricando un attacco potente…- Chimchar, intanto, continuava ad utilizzare Graffio. Oaker, alla fine, si decise a sferrare un attacco: la Botta più potente che Chimchar avesse mai ricevuto. Chimchar barcollava, come se fosse quasi stremato. Francesco, preoccupato, utilizzò la Pozione che gli fu stata regalata ad inizio viaggio. Chimchar sembrava totalmente rinvigorito, quindi Francesco gli ordinò di nuovo di utilizzare Graffio. Chimchar eseguì, per poi colpire di nuovo Oaker. Quest’ultimo sembrava quasi stremato, quindi Francesco lanciò la Pokéball. La sfera si mosse un po’ di volte, per poi rimanere totalmente ferma. Claudio disse:-Complimenti, l’hai catturato!- Francesco, entusiasta di ciò che aveva fatto, ringraziò il suo fedele compagno di viaggio Claudio e Chimchar.
-Penso che il prossimo selvatico sia mio- disse Claudio, dopo una breve camminata nell’erba alta. Dopo pochi secondi arrivò un altro Pokémon, simile ad una foglia, solo molto più grande. Claudio e Francesco analizzarono la creatura con il Pokédex:-Leafy, Pokémon “Foglia”- Claudio cercò di fare un’analisi approfondita con a sua Pokéciclopedia:-Tipo Erba, veloce, forte in attacco/attacco speciale, debole in difesa/difesa speciale.- Claudio si preparò con una Pokéball vuota in mano. Piplup era già pronto ad attaccare. Leafy guardava Piplup aggressivo. Claudio iniziò con l’ordinare a Piplup di utilizzare Botta. Il veloce Leafy evitò l’attacco, per poi sferrare un potente Foglielama contro Piplup. Il Pokémon di Claudio accusò molto il colpo, ed era già barcollante. Claudio utilizzò subito la sua Pozione, per poi ordinare subito a Piplup di utilizzare Botta. L’attacco non andò pienamente a segno, quindi Leafy accusò poco il danno subito, perciò attaccò con una semplice Azione, credendo che bastasse. Claudio ordinò a Piplup di utilizzare sempre la stessa mossa. Piplup eseguì un’altra volta botta, colpendo Leafy in modo crudele. Quest’ultimo barcollava dallo sfinimento, perciò Claudio lanciò la sua Pokéball verso Leafy, catturandolo. –Bravo! L’hai catturato in pochissimo tempo!- Esultò Francesco, contento per l’amico. L’esulto degli amici venne interrotto, però, dall’urlo stonato di quello che sembrava un Pokémon. Proveniva dalla cima del Monte Mercurio, dalla quale si vedeva un bagliore dorato intorno a quelle che sembravano delle gigantesche ali. Il cielo iniziò a scurirsi e arrivarono numerosi tuoni. –Presto! Andiamo a vedere c osa succede!- Esclamò Francesco, preoccupato per la città situata sulla cima di Monte Mercurio. Claudio disse, stanco:-Vai tu, io non ce la faccio più. Vado a riposarmi in una villetta a Villaggio Volcano.- Francesco gli disse:-Mi servirebbe un po’ di aiuto, ma vabbè. Tu vai pure a riposarti.- Claudio si scusò e ringraziò Francesco. –Cosa starà succedendo?!- pensò Francesco, preoccupato…

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Capitolo 4
*** Nuovo arrivato! ***


~~Capitolo quarto: Nuovo arrivato!
Arrivato in cima, Francesco vide una cosa terrorizzante: il bagliore dorato era una sorta di energia che ricopriva il corpo di un Ho-Oh, i tuoni indicavano l’arrivo di uno Zapdos! Cosa stava succedendo? Perché c’erano due dei leggendari di Kanto? Ma, soprattutto, perché non c’erano Moltres ed Articuno? Francesco ritirò tutti i suoi pensieri, siccome vide anche l’arrivo dei due Pokémon mancanti poco dopo. Ora sorse questa domanda nella testa di Francesco: cosa ci facevano lì, a Monte Mercurio? Kanto e Fiore (il nome della regione in cui è ambientata la storia) sono due regioni molto staccate, quindi è improbabile che i Pokémon siano volati fino a lì volontariamente. Francesco vide un ragazzo che stava cercando di sfidarli. Francesco corse verso di lui, dicendo:-Fermo! Sono dei Pokémon troppo potenti!- il ragazzo guardò Francesco, dicendo:-Lo so, ma non posso rischiare che Monte Mercurio venga distrutto!- Francesco cercò di rassicurarlo:-Non ti preoccupare, non lo faranno! Tu intanto vieni con me a Villaggio Volcano, che ti devo far conoscere un amico che ci aiuterà!- il misterioso ragazzo annuì, per poi seguire Francesco in tutti i movimenti. I due arrivarono a Villaggio Volcano in meno di venti minuti. Francesco iniziò a chiamare:-Claudio! Claudio! Vieni un attimo! Devi aiutarmi con una cosa!- Claudio non si presentò. Adesso, sia Francesco che il ragazzo iniziarono a chiamarlo. Claudio non sembrava voler uscire. Francesco impazzì:-Dobbiamo cercarlo!- esclamò. I due cercarono dappertutto, ma non sembrava farsi vivo. Controllarono in tutto il Villaggio Volcano, nel percorso che precedeva il villaggio, nel percorso che precedeva Monte Mercurio, a Monte Mercurio…Niente…Claudio non venne ritrovato. Francesco si rassegnò, dicendo:-Meglio cercare domani, magari con la luce riusciamo a vederlo…- Fu a quel punto che si sentì un potente grido, simile a quello di Claudio, provenire dalla città. Francesco e il ragazzo si affrettarono a correre fin sulla cima. La tristezza del ragazzo si trasformò in disperazione, quando vide Claudio afferrato da un uomo e i quattro Pokémon leggendari puntare chiunque si fosse mosso. L’uomo portò Claudio in quello che sembrava un Catcha. Francesco pensò di assalire il Catcha appena i quattro Pokémon se ne sarebbero andati, ma pensò che probabilmente il quartetto non se ne sarebbe andato. Ora un’altra domanda però entrava nella testa di Francesco: perché uno sconosciuto avrebbe dovuto rapire Claudio? Perché proprio lui? Ora, però, doveva agire in fretta: Claudio sarebbe sparito per sempre se Francesco non avesse agito. Francesco pensò di sfidare l’uomo in battaglia, mentre il ragazzo sarebbe passato di nascosto dietro i quattro Pokémon, per poi prelevare l’amico di Francesco. Francesco spiegò il piano anche all’altro ragazzo. Il piano iniziò dopo qualche secondo. Francesco gridò all’uomo:-Ehi, tu! Lascia il ragazzo, o te la vedrai con  me!- L’uomo sogghignò malvagiamente, dicendo:-Ma non farmi ridere! Un pivello come te che vorrebbe sfidare il capo del Team Elektrix! Vattene, oppure tu e i tuoi Pokémon farete una bruttissima fine! – Francesco mandò in campo i suoi Pokémon:-Chimchar! Oaker! Andate!- Francesco sprigionò i suoi Pokémon. L’uomo iniziò a ridere:-HAHAHAHA! E tu vorresti sfidare questi potenti leggendari con dei Pokémon così deboli?! HAHAHAHA! Va bene, allora…Ti manderò i miei Pokémon più deboli, tanto ti batterò comunque! Zapdos, Articuno, scelgo voi!- Zapdos ed Articuno si fecero avanti. Intanto, l’altro ragazzo stava raggiungendo il Catcha. Francesco iniziò con l’ordinare:-Oaker, usa Braciere su Articuno! Chimchar, tu invece usa Graffio su Zapdos!- i Pokémon eseguirono, ma purtroppo Chimchar mancò Zapdos. L’uomo iniziò un’altra volta a ridere, ma stavolta così tanto che si dimenticò della lotta. Passò così tanto tempo che il ragazzo aveva raggiunto il Catcha:-Forza, Claudio. Esci.- Claudio chiese:-Chi sei? Un amico di Francesco? Comunque grazie mille per avermi liberato.- il ragazzo annuì in risposta alla domanda di Claudio. Quest’ultimo lanciò il suo Leafy per poi attaccare con un potente Foglielama l’uomo. Quest’ultimo svenne, facendo volare via i vari leggendari, che sembravano essere grati con noi del fatto che li abbiamo liberati.
Francesco riabbracciò l’amico, per poi dire:-Claudio! Cosa voleva da te, quell’uomo?- Claudio rispose:-Mi diceva che ero l’unico ad avere il potere di evocare Lugia, e diceva anche di volerlo unire con Ho-Oh per creare il Pokémon più potente del pianeta.-  Francesco ringraziò il ragazzo:-Grazie mille! Però non ho ancora sentito come ti chiami…- il ragazzo rispose all’istante:-Mi chiamo Luca, vi presento anche il mio Eevee, un regalo proveniente dalla regione di Sinnoh. Claudio, io so già il tuo nome, e tu come ti chiami?- Francesco rispose:-Francesco, io ti presento, invece, Chimchar ed Oaker- Claudio sprigionò i suoi Pokémon:-Eccoti i miei Piplup e Leafy!- i vari Pokémon produssero il proprio verso, in segno di presentazione. Claudio chiese a Luca:-Allora, vuoi unirti al nostro gruppo? Vorremmo conquistare tutte e otto le medaglie e abbattere la Lega Pokémon. Io però vorrei anche vincere i quattro fiocchi di questa regione.¬- Luca annuì. Francesco disse:-Bene, più amici abbiamo e meglio è.-  Luca disse, in preparazione per la palestra:-Vi avverto che i Pokémon di Camelia, la capopalestra, sono di tipo Veleno.-
Claudio e Francesco si guardarono, emozionati per la loro prima lotta in palestra.
 

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Capitolo 5
*** Evoluzioni e preliminari! ***


Capitolo quinto: Evoluzioni e preliminari!
-Ehi, che ne dite se vi facessi fare un giro della città?- disse Luca, cercando di convincere i compagni. –Va bene!- risposero gli altri due. Luca, contento, disse:-Bene! Iniziamo con il visitare la casa del Saggio Pietraio, per poi visitare l’Area Lotte. Lo so, in città non c’è molto, però c’è anche la palestra e un’arena delle virtù. Claudio e Francesco seguirono il ragazzo per l’esplorazione della città. Come detto da Luca, la visita iniziò con la casa del Saggio Pietraio. –Buongiorno, signore.- Salutò Luca. –Oh, ciao! Chi sono questi ragazzi che hai portato con te?- disse il Saggio. Luca rispose:-Due miei amici venuti qui per sfidare la capopalestra Camelia ed ottenere il fiocco della città- I due ragazzi salutarono:-Buongiorno, signore.- Il saggio sorrise a tutti e tre i ragazzi, per poi dire:-Luca, per caso vuoi andare con loro? Tu vuoi viaggiare per sconfiggere il Campione, vero?- Luca annuì. –Bene…- disse il Saggio Pietraio -Allora ti vorrei rivelare il segreto della Pietragon, una nuova pietra che ho scoperto di recente. L’ho trovata in un meandro dove regnavano degli Axew. A quanto pare, serve per l’evoluzione di alcuni Pokémon di tipo Drago, oppure di Eevee. Dato che tu hai l’ultimo Pokémon da me citato, vorrei consegnarti questa pietra. Ti sarà molto utile, fidati.- Luca accettò, dicendo:-Grazie mille, non me l’aspettavo…- Claudio e Francesco erano sconvolti all’idea di una nuova pietra creata dagli Axew. Il Saggio disse:-Che aspetti? Fallo evolvere!- Luca prese in mano la Pietragon e la utilizzò sul suo Eevee. Il Pokémon venne avvolto da una specie di nebbia di colore azzurro, per poi uscirne con un nuovo aspetto: adesso Eevee pareva come un Umbreon di colore blu puro, ed era anche alato! Il Saggio informò Luca:-Complimenti, adesso il tuo Eevee è diventato un Evragon!- Tutti e tre i ragazzi si sbrigarono ad analizzare il Pokémon con il Pokédex, e il saggio aggiunse:-Ricordati che è di tipo Drago/Volante.- Luca, contento, ringraziò e salutò il Saggio Pietraio ed uscì dall’edificio. –Wow! Che bel Pokémon!- Commentarono gli amici di Luca. Quest’ultimo disse:-Adesso andiamo all’Area Lotte!- Passarono pochi minuti, e i tre erano già davanti all’edificio. –Non vedo l’ora di combattere con altri allenatori!- Esclamò Francesco, capendo che quell’Area Lotte era una specie di torneo. –Volete partecipare?- chiese Luca ai due ragazzi. Francesco e Claudio annuirono. –Bene, questo è un torneo dove potremo sfidare i vari allenatori. Ricordatevi di guardare le mosse del vostro Pokémon tramite l’ultimo Software introdotto nel Pokédex.- I ragazzi non sapevano nulla su questa opzione, quindi chiesero a Luca come si facesse a guardare le mosse:-Beh dovete semplicemente schiacciare questo pulsante puntando il Pokédex verso il Pokémon. Attenzione, però: funziona solo con i vostri Pokémon!- I ragazzi si iscrissero presto al torneo dell’Area Lotte, dove videro allenatori di tutti i generi.
Iniziò il torneo. Claudio e Francesco erano emozionati al massimo. Sul tabellone erano segnati i nomi degli allenatori che si dovevano confrontare. La prima sfida era fra un certo Rosso ed un certo Gary. La battaglia venne vinta da Rosso in maniera schiacciante! Francesco sperava, però, di scontrarsi con lui…Pensava il ragazzo vincitore come un maestro. La seconda lotta era già subito Luca contro una certa Berry. Berry scagliò un Leafy, mentre Luca liberò il suo Evragon. Berry ordinò:-Leafy, usa Foglielama!- Luca cercò di dire a Evragon di schivare, ma l’attacco fu così veloce che lo colpì. Evragon non subì molti danni, e Luca gli ordinò:-Evragon, presto, usa Raffica!- il Pokémon batté le ali, in modo da creare una potente raffica di vento che fece volare Leafy fuori dall’arena. –Rientra, Leafy. Ottimo lavoro!- Disse, calma, la ragazza. A quanto pare, Luca aveva vinto la battaglia, siccome Leafy era l’unico Pokémon di Berry. L’annunciatore urlò:-E il vincitore è…Luca da Monte Mercurio!- Francesco e Claudio erano spaventati dalla potenza di Evragon. Passarono alcuni turni, e finalmente toccò a Claudio contro Cassy, un’altra ragazza. Tutti e due liberarono un Leafy. Claudio iniziò ad ordinare:-Forza, Leafy, usa Azione!- il Pokémon eseguì, colpendo l’altra creatura. –Leafy, Psiconda!- ordinò Cassy. Claudio era sbalordito dal fatto che un Leafy può imparare Psiconda. L’attacco andò a segno, ma il Leafy di Claudio non mollò. -Aggira l’altro Leafy ed utilizza azione!- ordinò Claudio. Il Pokémon, a grande velocità, eseguì, colpendo il Pokémon avversario. Questa volta, il Pokémon di Cassy andò KO. -Forza, Icyfy!- Claudio analizzò il Pokémon, scoprendo poi che è una delle due evoluzioni di Leafy. –Un tipo Ghiaccio/Erba, bellissimo!- il Pokémon sembrava una foglia di colore azzurrino/blu e con della brina sui lati. –Avanti, Leafy! Foglielama!- l’attacco colpì in pieno Icyfy, che pareva aver subito molto poco l’attacco. -Icyfy, Geloraggio!- Il Pokémon di Cassy lanciò un raggio ghiacciato sul povero Leafy, che perse tutte le sue energie. -Leafy, ottimo lavoro! Maledizione, adesso sono molto svantaggiato! Piplup, non mi deludere!- Urlò Claudio, che sembrava voler far sentire a Cassy ciò che diceva. Venne sprigionato il Piplup di Claudio, che non pensò ad altro che attaccare. Claudio ordinò:-Forza, Piplup, usa Botta!- il Pokémon eseguì, ma Icyfy non sembrava voler cedere. Al Pokémon dell’avversaria venne detto di utilizzare Foglielama, ma Piplup schivò velocemente l’attacco. Claudio osservò, sbalordito, un attacco che non aveva mai visto, da nessun Pokémon: la mossa sembrava un’esplosione di luce che colpiva l’avversario da tutti i lati. Claudio vide sul suo Pokédex che tecnica era: si chiamava “Luceruzione” ed era una tecnica di tipo…Luce? Non l’aveva mai sentito. Comunque, Icyfy venne messo KO da questa micidiale tecnica. Claudio aveva vinto una durissima lotta. Fuori dal campo, Claudio contattò il Prof. Fir dal cellulare:-Pronto? Professor Fir? Ascolti, io ho visto il mio Piplup utilizzare una mossa, Luceruzione…Il Pokédex mi segna che è di tipo Luce, che non avevo mai sentito. Sa dirmi di che si tratta? Informerò anche Francesco di ciò.- il Prof. Fir rispose:-Va bene, te lo dico. C’è stata un’eruzione a Kanto, dove vennero emanati dei lapilli strani: non avevano consistenza e sembravano fatti di luce ed oscurità. Questi lapilli generarono due nuovi tipi: il tipo Luce e il tipo Oscurità. Una leggenda narra che, in seguito a questi lapilli, nacquero due Pokémon leggendari: Lighter, che dovrebbe sembrare ad un Pegaso alato, ed è di tipo Luce/Volante; il secondo Pokémon leggendario creatosi secondo la leggenda è Darkerer, che dovrebbe essere una sorta di Cerbero a cinque teste, di tipo Oscurità/Fuoco . In seguito uno scienziato ha scoperto che, per evocarli, bisognerebbe creare un altare per ognuno e depositare esattamente al centro di ogni altare la pietra specifica per ogni Pokémon. Per evocare Lighter, quindi, bisogna creare un altare per poi depositarci al centro il Rubinobianco, trovabile nelle Rovine Metallo; per evocare Darkerer, invece, bisogna depositare al centro del suo altare lo Smeraldonero, trovabile nel Grande Vulcano. Spero di esserti stato utile!- Claudio rispose:-Certo che mi è stato utile, professore! Ora so molte cose che non sapevo!- Prima che arrivasse il turno di Francesco a lottare, Claudio spiegò ai due amici tutto quello che gli ha raccontato il Prof. Fir, per poi sentir chiamare Francesco per la sua lotta. Era la sesta e l’ultima lotta dei preliminari. Francesco si preparò mentalmente per lo scontro contro un certo Matt, un ragazzo molto più grande di Francesco. Prima di iniziare, Matt augurò a Francesco:-In bocca al lupo! Questa sarà una lotta amichevole, per vedere di che pasta siamo fatti.- a Francesco fece piacere il fatto che un totale sconosciuto gli venne a dire tutte queste cose. La battaglia iniziò dopo poco. Matt lanciò un Pokémon che sembrava una piccola volpe di colore giallo/dorato con due code. Francesco e Claudio analizzarono la maestosa creatura:-Foxy, Pokémon Volpino- Claudio controllò la sua Pokéciclopedia e disse a Francesco:-Attenzione, è un tipo Fuoco/Normale!- Francesco, invece, liberò il suo Chimchar. Matt ordinò:-Foxy, utilizza Ruotafuoco!- Il Pokémon iniziò a girare in tondo in maniera molto veloce, per poi creare un’aura infuocata intorno a sé; per attaccare, Foxy corse verso il Chimchar di Francesco per creare un impatto molto potente contro la povera scimmietta. Chimchar sembrava barcollare, ma Francesco ordinò comunque:-Chimchar, usa Graffio!- Il Pokémon eseguì e colpì in modo molto violento Foxy. Francesco, sorpreso, continuò ad attaccare:-Graffio! Graffio! Graffio!- continuava ad ordinare Francesco. Matt, stranamente, non reagiva.  Anche Foxy sembrava rimanere calmo, nonostante gli innumerevoli attacchi subiti. -Cosa starà facendo?- pensò Francesco. Ad un certo punto, Matt gridò:-Foxy, carica il tuo Iper Raggio!- Il volpino aprì la sua bocca, per poi evocare delle sfere colorate sopra essa. Francesco sapeva quello che stava per accadere: se Foxy fosse riuscito ad attaccare, per Chimchar sarebbe stata la fine. Strano, però, che in un torneo per principianti ci sia un Pokémon così potente. Francesco iniziò ad ordinare a Chimchar di utilizzare Graffio in continuazione, in preda alla disperazione. Il Pokémon, seppur impaurito, eseguì. Foxy non cedeva e, ad un certo punto, il volpino abbassò la testa, puntando Chimchar…Stava per attaccare!

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Capitolo 6
*** Una piega nel torneo! ***


Capitolo sesto: Una piega nel torneo!
Foxy stava per sparare il suo Iper Raggio, ma Chimchar lo colpì, senza che Francesco gli dicesse nulla, con dei lapilli di fuoco. –Braciere!- Urlò Francesco nella sua testa. Il Pokémon di Matt smise di puntare Chimchar con la sua tecnica micidiale. Francesco sorrise, rallegrato dal fatto che il suo Pokémon non venne colpito. Anche Matt sorrideva, non si sapeva bene il motivo. Forse era contento del fatto che il suo avversario era molto valoroso? Ma adesso non ha importanza. Matt ordinò:-Foxy, utilizza di nuovo Ruotafuoco!- Questa volta, Foxy non fece in tempo ad agire, dato che Chimchar aveva preceduto l’attacco utilizzando graffio. Nessuno sembrava voler cedere. Francesco ordinò:-Chimchar, Graffio!- il Pokémon eseguì senza problemi l’attacco, che mise Foxy KO. –Ho…Vinto…- Francesco stava per gridare. Non ci stava credendo…La sua prima vittoria, su un allenatore così forte! Matt si avvicinò a Francesco, dicendogli:-Complimenti! Sei stato un ottimo avversario! Ci sarai il mese prossimo all’area lotte di Sonapoli?- Francesco alzò le spalle:-Non lo so, spero di sì.- Matt sorrise, ponendo le mano a Francesco. I due si strinsero, come se fossero grandi amici.
L’organizzatore del torneo annunciò coloro che hanno passato il turno:-Passano il turno Rosso, Luca, Caddie, Claudio, Dante e Francesco! Mi congratulo con tutti, e grazie per aver partecipato!-
Passarono circa trenta minuti di pausa per ognuno dei partecipanti rimasti, per poi continuare il torneo. Il primo round era Caddie contro Rosso. Quest’ultimo ragazzo vinse ancora senza problemi. Il round 2 era Claudio contro Dante. Claudio mandò il suo Piplup, mentre Dante mandò quello che sembrava un ragnetto acquatico molto simile a Surskit, solo di colore grigio/nero. Claudio e Francesco lo analizzarono col Pokédex:-Sursk, Pokémon Pesceragno- Claudio si informò anche del fatto che è di tipo Acqua/Spettro. Mentre proseguiva la lotta, Luca si preoccupava dello scontro con Francesco una volta finita la lotta di Claudio. Dante iniziò con l’ordinare al suo Pokémon:-Sursk, utilizza Pistolacqua!- il Pokémon emanò dalla sua testa un getto d’acqua gelida verso Piplup, che venne colpito. Il Pokémon di Claudio non subì molto l’attacco, quindi Claudio ordinò:-Forza, Piplup! Usa Luceruzione!- Piplup emanò l’esplosione di luce, che mise subito KO Sursk. Fu una facile vittoria, ma sapeva che ora era il turno di Luca e Francesco a combattere. L’annunciatore gridò:-Ed ora tocca a Luca e Francesco!- I due ragazzi si prepararono. –Che vinca il migliore!- disse Luca all’amico. Fra gli spettatori c’era Matt, che probabilmente tifava Francesco.
La lotta iniziò. Francesco liberò Oaker, mentre Luca liberò il suo Evragon. –Evragon, usa Dragospiro!- ordinò Luca al Pokémon. Oaker resistette all’attacco subito. –Oaker, utilizza Botta!- Il Pokémon stette fermo qualche istante, per poi sferrare un colpo di testa all’avversario. Evragon schivò facilmente, per poi contrattaccare con Raffica. Oaker andò KO. Francesco si ritrovò in difficoltà, però scagliò il suo fedele Chimchar. –Chimchar, Braciere!- ordinò Francesco. Evragon venne colpito da molti dei lapilli ardenti scagliati dall’avversario, quindi subì molto l’attacco. Durante la lotta, Claudio si informò sui tipi su cui era avvantaggiato il tipo Luce:-Vediamo,  superefficace/vantaggiato contro il tipo Veleno, il tipo Spettro, il tipo Buio e il tipo Terra. Non molto efficace/svantaggiato sui tipi Acqua, Roccia, Oscurità, Drago.- Le mosse si susseguivano, ma i vari Pokémon non cedevano.
Passarono dei minuti, finché non ci fu l’attacco decisivo da parte di Evragon: il Pokémon di Luca scatenò un potente Dragospiro, per poi continuare combinandolo a Raffica. Questa micidiale combinazione messe Chimchar KO. –Complimenti, hai vinto.- disse allegramente Francesco a Luca, che rispose:-Grazie, sei stato un ottimo avversario.- L’organizzatore del torneo urlò, come al solito:-Passano il turno Rosso, Claudio e Luca! Vi aspettiamo domani per la finale a tre! Grazie per aver partecipato.-
Tutti i partecipanti tornarono a casa, a parte qualcuno che rimase nell’Area Lotte. Il giorno dopo, i tre rimasti e gli spettatori arrivarono puntuali.
Stava per iniziare la finale a tre: Rosso VS Claudio VS Luca…Chi vincerà?

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Capitolo 7
*** La finale! ***


Capitolo settimo: La finale!
L’annunciatore spiegò le regole:-Allora, il primo ad essere sconfitto diventa il terzo classificato; il secondo classificato, invece, è il secondo che perde; il primo classificato, ovviamente, è colui che non perde. Buona finale!- Detto questo, iniziò la lotta. Luca lanciò il suo Evragon, Claudio scagliò il suo Leafy e Rosso utilizzò il suo unico e potente Pokémon: due mezze lune dalle punte attaccate e tre sfere variopinte in centro. I nostri tre protagonisti lo analizzarono col Pokédex:-Moonaire, Pokémon Duelune, forma evoluta di Moonie- ma Claudio specificò:-Tipo Roccia, fai attenzione!-          Rosso, intanto, gridò:-Moonaire, Abbattimento su Evragon…- Il Pokémon eseguì ed Evragon venne colpito alle ali. Il Pokémon di Luca non riusciva più a spiccare il volo. -Evragon, che succede? Maledizione, non può più spiccare in volo!- Il Pokémon alato sopportò il colpo, ma a malapena. Claudio, in aiuto all’amico, rispose con un contrattacco:-Leafy, Foglielama su Moonaire!- Il Pokémon di Claudio eseguì. Moonaire venne colpito dal Foglielama, però resistette al colpo subito. –Evragon, utilizza Dragospiro su Moonaire!- Ordinò Luca. L’attacco andò a segno, ma Moonaire non sembrava cedere minimamente allo scontro. -Moonaire, colpisci Evragon con Sassata!- Il Pokémon di Rosso stava formando un enorme masso di pietra con gli scarti del suo corpo, soltanto che Claudio ordinò:-Leafy, blocca Moonaire utilizzando Foglielama!- Il piccolo Pokémon di Claudio stava per attaccare, quando Moonaire si girò di scatto, per poi scagliare Sassata su Leafy. Il Pokémon venne colpito e messo KO. -Forza, Piplup!- gridò Claudio -Usa Luceruzione!- Piplup fece il solito attacco, che però aveva una pecca: Luceruzione colpiva TUTTI i Pokémon., quindi anche Evragon venne colpito. Il Pokémon di Luca resistette a scarse energie, ma Luca ordinò comunque:-Forza, usa Turbosabbia su Moonaire!- Evragon eseguì, scagliando molta sabbia sugli occhi del nemico. Il Pokémon di Rosso venne “accecato” da questa mossa tattica. Piplup eseguì da solo un attacco: il Pokémon si ricoprì di bolle, per poi lanciarle violentemente addosso a Moonaire. -Bolla!- esultò Claudio nei suoi pensieri. La tecnica era superefficace su Moonaire, che resistette comunque. -Sembra non finire più…- Pensò Luca, che poi ordinò:-Forza Evragon, utilizza Dragospiro!- Evragon eseguì a fatica, ma colpì il Pokémon avversario. Questo fu, finalmente, l’attacco che mise KO Moonaire. -Bene, Rosso è terzo classificato!- Urlò l’annunciatore. Rosso, però sembrava stesse ridendo diabolicamente, ma probabile che fosse una semplice allucinazione. Adesso rimanevano lo stremato Evragon di Luca contro il Piplup di Claudio. La lotta continuò con Luca che ordinò:-Forza, Evragon, utilizza Raffica!- Evragon eseguì all’istante, seppur rallentato dall’Abbattimento di Moonaire. L’attacco andò a segno, facendo subire a Piplup molti danni. -Piplup, utilizza Bolla!- Evragon schivò, contrattaccando autonomamente con Dragospiro. Incredibilmente, Piplup venne messo KO. Ne Luca ne il suo Pokémon erano consapevoli del fatto che avessero vinto in poco tempo contro il potente Piplup di Claudio! –Wow, mi hai sconfitto nonostante il tuo Pokémon fosse stremato! Devo riconoscerlo: sei veramente forte.- Luca ringraziò a dovere, rispondendo che anche Claudio fu un degno avversario.
Arrivarono, finalmente, le premiazioni:-Signore e signori, un applauso a Rosso da Porto Granito, il terzo classificato! Attenzione, il secondo classificato è Claudio da Monte Aurora! E, dulcis in fundo, il primo classificato: Luca da Monte Mercurio! Ringraziamo tutti i partecipanti e tutti gli spettatori che hanno contribuito per il buon fine del torneo. Grazie e arrivederci a tutti!- Tutti lanciarono vari coriandoli sul podio in onore dei tre vincitori. -Wow, complimenti! Bellissima lotta!- si complimentò Francesco con gli amici. –Grazie, ma adesso ci aspetta un qualcosa di molto più importante: la lotta in palestra. Claudio, la gara per il fiocco si terrà fra tre giorni…Riesci ad aspettare?- Disse Luca, sorridendo.
 
Scusate, ragazzi e ragazze, il capitolo molto corto…Non posso scrivere tantissimo per una semplice lotta, seppur sia la finale! Nel prossimo capitolo parleremo dei pensieri che ha avuto Claudio durante la notte. Cosa ci dirà?

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Capitolo 8
*** Nuovi Pokémon! ***


Capitolo ottavo: Nuovi Pokémon!
Era arrivata la mattina dopo il torneo, e Claudio salutò i suoi già svegli amici:-Buongiorno. Come va?- i due risposero in coro:-Bene, anzi, benissimo! Tu?- Claudio rispose all'istante:-Oggi c'è la mia gara Pokémon, quindi ho bisogno di un nuovo amico. Ho pensato, però, di rinunciare alle lotte in palestra...Voi che dite?- Luca rispose:-Secondo me dovresti fare solo le attività che ti interessano. Pensaci un po' su solo dopo la gara. Alla palestra penseremo domani.- Francesco:-Claudio, hai già ideato delle combinazioni di mosse?- Claudio rispose all'istante:-Sì, però devo fare imparare ai miei Pokémon delle mosse-
I ragazzi fecero una tranquilla colazione, per poi decidere di andare ad una piccola cittadina dopo Monte Mercurio:Watonia. -Qua si possono catturare varie specie di Pokémon di tipo Acqua, in più si potrà trovare il rarissimo Castform intorno al lago!- informò Luca. I tre arrivarono davanti ad un vecchio locale dove un anziano signore regalava degli Ami Buoni. I ragazzi affittarono le canne, per poi andare in un grande lago al confine Sud della cittadina. Non era di certo un'attività molto divertente...Non avevano ancora pescato nulla in trenta minuti! Passò qualche altro minuto, per poi finalmente sentire da Claudio la frase:-Sento qualcosa! Vediamo cosa è...- Dall'acqua spuntò un grande pesce di color corallo, con tanto di alghe rosse sulla testa come decorazione. Tutti lo analizzarono:-Fisky, Pokémon Corallo.- Claudio cercò sulla sua Pokéciclopedia:-Tipo Acqua e basta...In qualche modo me lo immaginavo. Forza, Leafy!- Il Pokémon Foglia uscì dalla Pokéball, pronto ad eseguire. -Forza, Leafy, Foglielama!- Così la creatura fece, stordendo l'avversario. -Perfetto, ed ora una Pokéball!- la sfera vibrò per degli istanti, per poi rimanere totalmente ferma: Fisky era stato catturato! Gli amici di Claudio si congratularono, per poi ritornare a pescare. Il tempo passava, ma nessun Pokémon voleva farsi vivo. Finalmente, dopo tanto tempo, Francesco gridò:-Guardate! Ne ho preso uno!- Dall'acqua apparì un altro Pokémon, stavolta sembrava una murena di colore verde, con delle strisce azzurre sui lati. Il Pokémon venne analizzato:-Fishake, Pokémon Serpemarina, forma evoluta di Fishley.- Iniziò il selvatico ad agire con uno strano attacco: la creatura evocò tre sfere, una rossa, una azzurrina e una gialla, per poi lanciarle contro il nemico. -Attenzione, Francesco, questo attacco si chiama Tripletta ed è veramente forte!- Francesco aveva mandato Oaker, che venne colpito all'istante dalle sfere. Il Pokémon del ragazzo venne paralizzato da una delle sfere. -Forza, Oaker! Utilizza Assorbimento su Fishake!- Mentre Oaker eseguì la mossa, Francesco notò che Luca stava osservando cautamente un Pokémon che stava sulla riva opposta. Intanto, il Pokémon Serpemarina preparava di nuovo Tripletta. Francesco, per fermare il selvatico, tirò una Pokéball, sperando di catturarlo. La sfera si mosse un po' di volte, per poi riaprirsi e liberare il Pokémon. -Oaker, utilizza di nuovo Assorbimento!- l'attacco andò a segno, stordendo l'avversario. Francesco lanciò all'istante la Pokéball, catturando Fishake. I ragazzi notarono che Luca stava combattendo con un Pokémon. Avvicinandosi, si accorsero che era un Castform in forma Pioggia! Era un Pokémon veramente raro, per cui Luca era veramente emozionato. Da quanto aveva sentito, il Pokémon arriva da Hoenn.

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Capitolo 9
*** Taglio! ***


Capitolo nono: Taglio!
Salve a tutti! Scusate se la storia non la sto continuando da diversi giorni, ma non ho avuto molto tempo.
 Riuscirà Luca a catturare il raro esemplare di Castform che aveva incontrato sulla riva del lago di Watonia? Beh, lo scoprirete solo leggendo!
Buona lettura!
Luca sprigionò il suo Evragon. Castform eseguì la mossa Grandine, per fare cadere del ghiaccio dal cielo e per potersi trasformare nella Forma Neve. Evragon, essendo sia di tipo Drago che di tipo Volante, era molto debole al ghiaccio, perciò bisognava escogitare qualcosa. Intanto, Luca ordinò comunque al suo Pokémon di utilizzare Dragospiro. Castform venne colpito, per poi utilizzare una mossa mai vista prima dai ragazzi: il Pokémon raccoglieva un’energia che sembrava provenisse dal clima, intuibile dal fatto che Castform è il Pokémon del tempo atmosferico, che andava a formare una specie di palla grigiastra. –Attenzione, Francesco! Quell’attacco si chiama Palla Clima, per di più è un attacco tipico di Castform!- Il selvatico lanciò la sfera verso Evragon che subì il colpo. La mossa era una semplice sfera grigiastra all’inizio, ma assunse della grandine mentre cadeva trasformandola in una sfera ghiacciata. Il Pokémon di Luca venne colpito da Palla Clima, subendo parecchio l’attacco. Evragon stava barcollando dalla stanchezza, ma Luca lanciò una specie di Pokéball, solo di forma ovale e di colore azzurro/grigiastro. -Questa è la SuperBall, l’ha creata di recente il Prof. Birch ad Hoenn. Con questa riesci a catturare Pokémon molto forti e rari facilmente, ed è anche più economico!- il piccolo Castform stava fermo ad osservare l’allenatore che, intanto, stava per lanciare la Super Ball. Il selvatico venne colpito dall’oggetto e ne venne risucchiato all’interno. La Ball era sospesa nel vuoto mentre sembrava stesse ballonzolando. Dopo alcuni secondi rimase ferma e Luca disse, in tono trionfante:-Ce l’ho fatta! Sapete che è uno dei pochi esemplari di Pokémon provenienti da Hoenn qua a Fiore? E vai!-
I tre, soddisfatti dalle catture, ritornarono a Monte Mercurio per la gara Pokémon di Claudio. Il ragazzo si iscrisse, ricevendo il regolamento:-Ragazzi, sentite il regolamento un secondo. “Le gare saranno composte da tre saggi: il saggio di esibizione, dove il coordinatore metterà alla prova la bellezza del suo Pokémon con le decorazioni disponibili che verranno consegnate a inizio gara; il saggio di esibizione, dove i Pokémon saranno messi alla prova tramite il PiattelloPoké, ovvero uno sport che prevede che il Pokémon metta alla prova la propria mira utilizzando un attacco a distanza verso un piattello volante; il terzo saggio è quello di combattimento, dove i due Pokémon attaccheranno l'avversario in alternanza, mentre il Pokémon che prende l'attacco deve cercare di difendersi utilizzando una mossa del suo stesso genere (Ad esempio: se un Empoleon lancia una mossa di Grazia, l'avversario deve difendersi con un'altra mossa di Grazia). Detto questo, spero vi divertiate alle nostre gare!” Wow, che bello! Sapevo delle combinazioni di mosse, ma non mi immaginavo che venissero svolte in questa modalità!- gridò entusiasta Francesco. -Si, ma ci serviranno altri Pokémon ed altre mosse prima di andare.- aggiunse Claudio. -Io consiglierei di raggiungere la Grotta  Anastia, un breve collegamento con la regione Anastia, appunto. Troveremo diversi Pokémon di Tipo Acqua, Spettro, Fuoco e Volante!- i due amici di Luca annuirono. I tre partirono per poi trovare, prima di Watonia, un piccolo sentiero che pareva condurre ad un bosco. -Ehi! Ma questo sentiero conduce in un bosco, e non nella grotta!- Affermò, convinto, Claudio. -Tranquillo, alla fine del bosco c’è la famosa grotta. Qua intanto possiamo catturare dei bellissimi esemplari di Pokémon Coleottero e Folletto!- Aggiunse Luca all’affermazione di Claudio.
I tre proseguirono, per poi trovare un Pokémon appeso su un albero, simile ad un pipistrello, solo di un colorito giallo e con delle specie di scariche elettriche sulle ali. I ragazzi lo analizzarono:-Thurboom, Pokémon Elettrostello.- Luca preparò il suo nuovo Castform, pronto a catturare il nuovo Pokémon. Il Castform venne sprigionato e Luca ordinò subito di utilizzare Palla Clima. Thurboom venne colpito, per poi lanciare una potentissima scossa elettrica contro Castform. -Questa tecnica si chiama Raggioscossa, Luca! Aumenta anche l’attacco speciale!- Informò Claudio. Castform non sembrava essersi fatto quasi niente, perciò Luca utilizzò Grandine, per far trasformare Castform nella Forma Neve. La grandine colpì Thurboom, che colpì di nuovo con Raggioscossa. Castform era andato KO! Ora Luca aveva già preparato la Pokéball contenente Evragon, che era pure debole al Tipo Elettro. -Evragon, usa Dragospiro!- ordinò Luca al suo Pokémon. La mossa colpì Thurboom, che iniziò a barcollare. -OK, questa è la mia ultima Ball- disse agitato Luca, lanciando la sfera. L’oggetto cadde a terra, ballonzolando alcune volte…Alla fine la Ball rimase ferma.  -E vai! L’ho catturato!-  Anche gli amici si complimentarono con lui, però Francesco suggerì di continuare verso la grotta. I tre proseguirono, finché Francesco non notò un uomo sdraiato vicino al sentiero, che disse:-Carissimi viandanti, sarete così cortesi da portare un uomo sperduto alla città di Watonia? Ovviamente, in cambio vi darò qualcosa.- Questo uomo era vestito come se fosse un re del Medioevo, e di ciò se ne resero conto dopo la fine del suo discorso. Comunque, Claudio accettò la sua richiesta e i tre riportarono l’uomo a Watonia, che diede ad ognuno dei tre ragazzi un dischetto:-Questo disco è una MN, che può essere utilizzato per fare insegnare mosse al Pokémon.  Questo disco contiene la mossa Taglio. Attenzione, però: le MN possono essere usate infinitamente, mentre le MT possono essere usate solo una volta.- spiegò l’uomo -Ah, e vi consiglio di affrontare quel gruppo di briganti che blocca il sentiero per andare a Uranopoli, almeno ce li leverete di mezzo. Loro usano dei Pokémon Starter appartenenti alla regione di Anastia, già evoluti. Loro sono specializzati nelle lotte in triplo, quindi consiglio di decidere una formazione decente. Ah, lasciatemi un secondo il vostro Pokédex, almeno lo faccio diventare un Pokédex Internazionale- Anche questa volta, i tre accettarono l’incarico offerto dall’uomo, anche perché non sembrava giusto non poter più andare ad Uranopoli solo per le voglie di tre bulletti. Arrivati all’uscita di Watonia, incontrarono i tre bulli, mentre erano impegnati con le loro moto.

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Capitolo 10
*** La lotta infinita! ***


Capitolo decimo: La lotta infinita!
-Che volete?!- Gli urlò rudemente uno dei tre ragazzi -Aria! Non vogliamo bambini qua!- Ma Francesco era deciso, quindi ribatté: -Noi invece vogliamo passare!- I tre ragazzi, in coro e con le proprie Ball in mano, risposero: -Perfetto…Vuol dire che vi dovremo distruggere in questa lotta! Noi siamo dei soldati del Team Sound. State pronti a superare il muro del suono con le vostre moto!- Ognuno scagliò la propria sfera. I tre Pokémon erano stranissimi: il primo sembrava una gigantesca pianta carnivora con il gambo spinato, senza gli occhi e con la testa di colorazione violacea: -Sheenfre, Pokémon Piantaveleno. Evoluzione di Sheef.- e, come al solito, Claudio informò: -Tipo Erba/Veleno!-; il secondo sembrava essere un ratto di colorazione rossa e con una lunghissima coda fiammeggiante: -Firatwo, Pokémon Lavaratto. Evoluzione di Firat.- e Claudio: -Tipo Normale/Fuoco!-; il terzo sembrava ad una perla azzurra con degli occhietti che gli volavano fuori dal corpo, che si muoveva rotolando: -Perlucia, Pokémon Perla. Evoluzione di Pearley.- e Claudio: -Tipo Acqua/Roccia! Iniziamo la lotta, dunque!- La lotta iniziò. Luca inviò il suo nuovo Thurboom, Francesco lanciò Fishake e Claudio usò Leafy. -Leafy, Foglielama su Perlucia!- il Pokémon attaccò, ma Perlucia era velocissimo e schivò il colpo, contrattaccando spruzzando dei potenti getti d’acqua su Leafy: -Attenzione, questa è Pistolacqua!- Gridò Luca, che intervenne ordinando di usare Raggioscossa sul Pokémon di Tipo Acqua avversario. L’attacco di Perlucia andò a segno e, nello stesso istante, schivò l’offensiva lanciata da Luca, anche se aumentò comunque l’attacco di Thurboom. -Firatwo, utilizza Turbofuoco intrappolando Leafy!- Claudio conosceva bene questa tecnica: se Turbofuoco va a segno, il tuo Pokémon subisce molti danni e viene intrappolato, non permettendogli di attaccare e facendogli subire ogni tanto dei danni dati dalle lingue di fuoco. Claudio informò gli amici, dicendogli che, per liberarlo, avrebbero dovuto sconfiggere Firat. Francesco ordinò subito al suo Fishake di utilizzare Pistolacqua sul Pokémon avversario, che schivò velocemente l’attacco. Leafy stava ancora subendo per colpa del fuoco che lo circondava, finché non andò KO. Claudio mandò il suo Piplup, ordinando poi di utilizzare Luceruzione. Sheenfre sembrò prevedere l’attacco e così colpì Piplup scagliandogli degli spruzzi d’acqua verde spento: -Questa mossa si chiama Acido, ed avvelena il Pokémon che viene colpito…- informò Luca. Piplup fallì nell’intento di usare Luceruzione e venne messo subito KO. Ora Claudio era alle strette: gli mancava un solo Pokémon per essere sconfitto! Adesso mandò sul campo di battaglia il suo Fisky. Francesco ordinò a Fishake di utilizzare Tripletta su Sheenfre, che non venne colpito data la mossa Protezione che aveva usato. Quest’ultimo contrattaccò nuovamente con Acido. Fishake venne colpito e avvelenato. Francesco, in protezione al suo Pokémon, utilizzò un antidoto, curandogli l’avvelenamento. Claudio, nel frattempo, stava controllando le tecniche di Fisky: -Fisky, usa Pistolacqua su Firatwo!- L’avversario evito con leggiadra eleganza l’attacco, per poi farsi gridare: -Firatwo, Bruciatutto su Thurboom!- ma Luca gridò: -Thurboom, schiva!- Questa volta, uno dei Pokémon dei nostri amici riuscì a schivare, per poi contrattaccare con uno stupendo attacco: Thurboom aprì la bocca, invocando dei fulmini sopra ad essa, per poi spararli contro i tre avversari. -Questa è una delle tecniche più forti di Tipo Elettro: Fulmine!- Esclamò Luca, fiero. Per la prima volta, i tre Pokémon avversari furono colpiti. Perlucia era quasi esausto. -Perlucia, utilizza Ombroraffica!- il Pokémon sembrava aver creato una sorta di buco nero sopra di sé, dal quale venivano sparate a raffica delle sfere nere. Luca sembrava conoscere questa tecnica: -Ragazzi, questa è una potentissima mossa di Tipo Oscurità. Colpisce tutti gli avversari. Venne sperimentata dal vecchio Team Clepto, vi spiegherò dopo di che Team si tratta.- i due amici annuirono, per poi continuare a combattere. Adesso, fu Fishake a venir messo KO. -Forza, Oaker!- Gridò Francesco per la sostituzione. Ma, ci fu un qualcosa di strano: appena sceso in campo, Oaker divenne molto più grande di prima. Tutti si stavano chiedendo che tipo di tecnica era, perciò i tre ragazzi furono costretti a guardare il Pokédex: la tecnica si chiamava Crescita, ed aumentava l’Attacco e la Difesa del Pokémon. -Hehehe! Forza Oaker, usa Braciere su Sheenfre!- Il Pokémon di Tipo Erba, essendo molto lento, si limitò a bloccare l’attacco con Acido. Claudio ordinò: -Fisky, usa Pistolacqua su Firatwo!- Il Pokémon di Claudio eseguì, ma l’avversario schivò e poi contrattaccò con Bruciatutto Thurboom, che venne messo KO. Luca mandò il suo Castform, ordinandogli di utilizzare Giornodisole. Il sole iniziò a splendere e il Pokémon si trasformò nella Forma Sole, oltre che aumentare la potenza delle mosse di Tipo Fuoco di Firatwo. Perlucia intanto stava fermo e sembrava dormire. A Sheenfre venne ordinato stavolta di utilizzare Sgranocchio su Castform, che venne colpito. Francesco intanto ordinò a Oaker di utilizzare Frustata su Perlucia. Oaker si fece crescere una frusta al posto di un ramo, attaccando il Pokémon di Tipo Acqua avversario. Il fatto è che non tutto andò come previsto: Perlucia si svegliò tutto d’un tratto, emanando una sorta di aura nera attorno a sé, risucchiando l’energia degli alberi che gli stavano attorno e facendoli marcire, per poi spargerla in una violenta ondata contro tutti e tre i Pokémon suoi avversari. -Oh, no! Hanno utilizzato veramente quella mossa proibita!- esclamò Luca mentre osservava tutti e tre i Pokémon, suoi e dei suoi compagni, andare KO. Ora Claudio non aveva più Pokémon in grado di combattere, perciò si mise seduto a guardare la lotta, dicendo: -Mi dispiace, ragazzi, ma ora dovete continuare voi la lotta. Sono potentissimi, quindi dovete studiare una strategia. Comunque, Luca, ma come fai a conoscere questa tecnica?!- e Luca: -Te lo spiegherò dopo. Adesso sto portando avanti il mio schema…- Intanto, il soldato del Team Sound che possedeva Firatwo stava ridacchiando, per poi mollare una frase: -Grazie, idiota, per aver usato Giornodisole! Sai, ci hai veramente aiutato! In più, la tecnica l’hai usata a vuoto, per la tua squadra! Hahaha!- Luca sembrava irritato da questo atteggiamento, ma rimase impassibile. Ora, i due Pokémon rimasti ai nostri scesero in campo. Francesco ordinò a Chimchar di utilizzare Braciere su Sheenfre, mentre Luca ordinò ad Evragon di utilizzare Raffica, sempre sull’avversario di Tipo Erba. Solo Raffica andò a segno, siccome Sheenfre era impegnato a difendersi dal Braciere. A Firatwo venne ordinato di usare Bruciatutto su Evragon, che schivò velocemente l’attacco. Intanto, a Perlucia venne detto di utilizzare Ombroraffica. Anche Chimchar venne messo KO all’istante, ma Evragon resistette a malapena. Ora Luca sorrideva, sebbene Francesco venne sconfitto: -Perfetto, ora posso attuare il mio piano! Evragon, usa Dragonblast!- Evragon iniziò a brillare di luce propria, per poi far apparire alla punta della sua coda una luce azzurra, dalla quale venivano sparate a raffica delle sfere color blu chiaro che colpivano tutti i Pokémon, compreso Evragon. Era una mossa pericolosa, ma era molto potente! Però, non tutto andò come previsto: Sheenfre, infatti, utilizzò la mossa Protezione, non facendogli subire i danni dell’attacco. Evragon, però, venne messo KO. -No…Noooo!- Gridò Luca. Tutti erano stati sconfitti, a parte i tre Pokémon avversari, che non avevano subito ingenti danni. Francesco cercò di consolarlo: -Non ti preoccupare, Luca. Ci rifarem…Oh, Dio…Non mi sento piuttosto bene…- Francesco svenne, seguito dai suoi compagni.
Quando si svegliarono, i tre ragazzi si trovavano nel Pokémon Center di Monte Mercurio.

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Capitolo 11
*** Ancora loro! ***


Capitolo undicesimo: Ancora loro!
-Cosa ci dovevi spiegare, Luca?- Iniziò Claudio, ripreso dalla lotta contro i tre del Team Sound. -Beh, dovete sapere che il Team Sound prima era il Team Clepto, ovvero una banda di buffoni che rubavano i Pokémon, per poi trasformarli in Pokémon Ombra, ovvero gli attuali Tipi Oscurità. La prima tecnica usata di questo tipo si chiama Ombroraffica, una delle prime mosse sviluppate da questo Team, ma è ancora totalmente innocua. La seconda tecnica di Tipo Oscurità usata è invece Vuoto, che assorbe l’energia della forza della natura, che intanto fa morire molta parte di essa per sempre. Se usata troppe volte, è probabile che tutte le forme di vita morirebbero per il mancato ossigeno.- Francesco, incuriosito da questa spiegazione, chiese: -Ma come fai a sapere tutte queste cose su questo Team?- Luca arrossì dall’imbarazzo, per poi rispondere: -Beh…Io facevo parte di quel Team. Vi starete sicuramente chiedendo come io riesca a tenere oltre sessanta anni di età in questo modo, vero? Vi devo dire che abbiamo cercato, ad un certo punto, di trasformare Dialga in un Pokémon Ombra, dopo la perdita dei nostri Lugia e Ho-Oh Ombra e lo scioglimento del Team. Quel Dialga si ribellò contro di noi, facendo viaggiare nel tempo i migliori soldati, tra i quali io e il mio amico Daryl, che ora dovrebbe vivere a Volcaria…Almeno, così mi ha detto!- Claudio chiese: -Volcaria?! Ad Anastia abita?!- E Luca rispose: -Sì, almeno dovrebbe…- Francesco, oramai stufo di starsene seduto, disse a Claudio: -Claudio, Claudio! Sono le quattro del pomeriggio! Devi essere alla gara entro le quattro e quindici!- Claudio si accorse dell’ora e i tre corsero verso l’Arena delle Virtù di Monte Mercurio. Appena arrivati, videro lo stadio aperto e pieno di gente vestita in maniera strana. Luca chiese quindi ad un passante: -Scusi, ma sa cosa sta succedendo qua all’Arena delle Virtù?- L’uomo scosse la testa. Ciò voleva dire che l’unico modo per scoprirlo era entrare. Appena entrati, i tre ragazzi riconobbero subito i tre mascalzoni che li avevano sconfitti. Ad un certo punto entrò in scena un ragazzo dai capelli biondi, alto, magro e vestito con un gilet e pantaloni sportivi, con un mantello nero e una fascia bianca sulla fronte. Quel ragazzo iniziò a parlare, indicando i nostri protagonisti: -Lasciate passare questi tre ragazzi. Guardate attentamente quello centrale: lui sarà l’obbiettivo di oggi. Lo voglio sfidare…- Luca sembrava ancora lucido sebbene l’avesse sfidato un totale sconosciuto. Claudio intervenne: -Ehi, prima dovrai affrontare me! Non puoi permetterti di fare come ti pare!- Il ragazzo rispose: -Per me va anche bene…Un paio di colpi e i tuoi Pokémon saranno sfiniti.-
Inizia la lotta: Claudio manda in campo il suo Fisky, mentre il ragazzo manda in campo un Dratini. Iniziò il possessore di Dratini, ordinando: -Dratini, usa Codadrago!- Luca notò subito qualcosa che non andava: un Dratini normale non imparerebbe mai così presto una mossa così tattica. Comunque, la coda di Dratini si illuminò di luce azzurra, per poi colpire violentemente il terreno, spazzando via il Pokémon avversario. Fisky era subito andato KO. Claudio era già preoccupato per il fine della lotta, comunque scelse di mandare il suo Piplup. Claudio ordinò veloce: -Piplup, usa Luceruzione!- Così il Pokémon fece, colpendo il Dratini. La cosa puzzava: il piccolo Pokémon di Tipo Drago non sembrava aver sentito minimamente il colpo subito. Ora Dratini si stava preparando ad usare un’altra volta Codadrago, ma Piplup intervenne da solo sparando un getto d’acqua dalla sua bocca: era Pistolacqua! A suo seguito, il Pokémon iniziò ad essere avvolto da un velo azzurro, per poi liberarsi in una forma diversa: Piplup era diventato un Prinplup! Il ragazzo se ne fregò, ordinando al suo Pokémon di utilizzare Dragospiro. Prinplup venne purtroppo colpito e messo KO. -Peccato! Lo volevo usare ancora un po’!- Esclamò Claudio, per poi mandare il suo fidato Leafy. A Dratini venne sempre ordinato di usare Codadrago e Leafy venne sconfitto. Claudio era di nuovo stato sconfitto. Francesco voleva intervenire, ma non ha avuto il coraggio di rischiare i suoi Pokémon.
Ora quel pazzo chiamò sul campo Luca, che si avvicinò a lui lentamente, sussurrandogli: -Daryl, guarda come ti sei ridotto…Capo del Team Sound, eh? Sarebbero queste le tue intenzioni? Vuoi battermi per riavermi fra i tuoi soldati o perché vuoi la mia dote speciale dalla tua? Guarda che quel Dialga ti avrebbe ridotto in poltiglia se io non ti avessi aiutato, e questo è il tuo ringraziamento? Non aggiungo altro…-
Luca si preparò alla battaglia. Ora erano lui e Daryl, rivali da sempre, a lottare...

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