FAIRY TAIL-THE LOVE GENERATION

di dragonqueens
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** FAIRY TAIL PROLOGO ***
Capitolo 2: *** QUESTA E' FAIRY TAIL! ***
Capitolo 3: *** l'alba di una leggenda ***
Capitolo 4: *** girasole ***
Capitolo 5: *** LA FIAMMA DELLA SPERANZA ***
Capitolo 6: *** dove sempre sole è ***



Capitolo 1
*** FAIRY TAIL PROLOGO ***


FAIRY TAIL- THE LOVE GEBERETION

Il Regno di Fiore è un paese neutrale di diciassette milioni di abitanti: in questa nazione la magia è comprata e venduta come un qualsiasi altra merce ed è parte integrante della vita quotidiana della popolazione. Di tutta la popolazione però solo una minima parte è specializzata nel suo uso e sono coloro che vengono chiamati maghi.
Buona parte di questi Maestri di magia sono riuniti in gilde e compiono lavori su commissine che soltanto loro sono in grado di svolgere. Di queste gilde ve ne sono molte sparse in tutto il paese, le quali sono riunite in leghe coadiuvate dal Concilio della Magia.
Tra le più importanti gilde del paese ce n’è una particolarmente famosa per l suo carattere esuberante e per il grande potere che possiedono molti suoi componenti: il suo nome è FAIRY TAIL. Nel corso degli anni questa corporazione ha avuto più di una volta degli attriti con il Concilio a causa del comportamento fuori dagli schemi e per l’atteggiamento a volte disastroso e incurante con cui essi possono svolgere il proprio lavoro. Ma in fondo è anche per questo motivo che il popolo, soprattutto quello della città di magnolia, dove si trova la sede della gilda, l’apprezza e li ammira.
Attratta da questa fama, una ragazza dai capelli rosa ha appena varcato il confine di Magnolia diretta verso Fairy Tail. Dove imparerà i valori della fiducia e dell’amicizia che lega ogni singolo membro della gilda come se fosse una grande famiglia.
 

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Capitolo 2
*** QUESTA E' FAIRY TAIL! ***


QUESTA E’ FAIRY TAIL! La ragazza con i capelli rosa e con una sciarpa bianca a quadretti al collo ha superato il confine che divideva Magnolia da una città vicina. Insieme alla sua gatta volante si sta dirigendo verso la gilda di cui vuole iniziare a fare parte. Per anni le è stato raccontato delle grandi gesta compiute da Fairy Tail. Ormai sa tutto quello che deve sapere. È pronta. Dopo diciassette anni dalla sua nascita e da cui non vede i genitori, ora ha la possibilità di trovare delle tracce per ritrovarli. Lì, dove la loro storia è iniziata. Dove hanno vissuto insieme, hanno riso, combattuto i cattivi, prendendoli a calci nel culo. Dove hanno pianto lacrime di gioia e di dolore. Dove hanno imparato il vero valore della famiglia e della magia. Anche lei avrebbe imparato tutto questo, forse anche di più. Ci si può aspettare di meno dalla figlia di Natsu e Lucy? Il sole è ancora alto, perciò, prima che faccia buio, la ragazza decide di andare a lasciare i pesanti bagagli nell’appartamento affittato a Magnolia. L’appartamento appartiene a una donna abbastanza grassottella fissata col denaro e con il suo appartamento. Era rimasto disabitato da quasi vent’anni perché la ragazza che ci abitava prima dovette trasferirsi altrove, ma la donna sta ancora aspettando il suo ritorno. Accettò di affidarlo alla rosata solo perché la ragazza che ci abitava prima è la madre della ragazza che ci abiterà ora. Già quell’appartamento era di sua madre. Gli si stringe il cuore a pensare a questo. All’appartamento si può arrivare attraverso una scala esterna. La ragazza sale le scale lentamente e arriva davanti alla porta. Prende il mazzo di chiavi che porta legato alla cintura della gonna e cerca la chiave che le serve. Tra le tante chiavi antiche prende quella più semplice e fatta di materiale meno prezioso, datagli dalla donna paffuta per posta. Tra tutte le sue chiavi, quella si differenziava maggiormente. Apre la porta ed entra nella stanza. In precedenza la padrona di casa aveva pulito per bene le stanze solo per la ragazza e perciò non si nota nemmeno che lì non ci abita più nessuno da vent’anni. L’appartamento non è molto grande ma perfetto per una ragazza e un gatto. Le stanze sono due: la prima, che si trova appena si entra, è composta da cucina, un tavolo rotondo al centro,un grande armadio e un letto per due in un angolo. La seconda stanza è il bagno. “è carinissima la stanza vero, Sakura?” dice la rosata rivolta alla micia. Ammira estasiata il posto. Questa sarebbe stata la sua casa per un bel po’ e non uno di quei luoghi che ha dovuto sempre cambiare e non poteva chiamare casa. “Aye! Non vedo l’ora di fare un riposino!! Anche tu, Fay?” dice la gatta rosa con un fiore di ciliegio disegnato in fronte, buttandosi sul letto morbido. “Certo! Però prima dobbiamo fare un’altra cosa” Fay si avvicina alla finestra e guarda fuori. Da lì può vedere sbucare tra gli edifici la grande gilda. “sei pronta, Sakura?” “Aye! Io sono sempre pronta se tu sei al mio fianco!” gli risponde la gattina alzandosi dal letto. Insieme ,prima di partire, disfano le valigie. Fay apre l’armadio per mettere tutti i suoi vestiti, ma con sua grande sorpresa, trova un vestito già appeso. È un vestito di sua madre. Fay fa un piccolo sorriso e, dopo aver riposto i vestiti in ordine, richiude le ante dell’armadio. “andiamo!”dice Fay, facendo segno a Sakura col braccio. Davanti all’appartamento corre un fiume dove vari pescatori lavorano tranquilli. Il fiume è delimitato ai lati da due piccoli muretti di mezzo metro ciascuno. La ragazza sale sopra di uno e comincia a camminare in equilibrio su di esso. “hei, ragazzina! Stai attenta a non cadere in acqua!” dice urlando un anziano pescatore a Fay. La sua vista è un po’ annebbiata e la sua memoria sta andando, ma quella scena e quella ragazza gli ricordano qualcosa e qualcuno. Sto diventando troppo vecchio! Forse è meglio che mi ritiri pensa il pescatore guardando la ragazza che intanto ha risposto che non di deve preoccupare. La via è tranquilla e per strada ci sono poche persone. Ma ad un tratto, un cane corazzato inizia ad abbaiare contro a Sakura che si spaventa e va a rifugiarsi volando in un albero vicino. “oh no! Sakura!!!” urla Fay. “non ti preoccupare ci sono io qui proteggerti! Questo brutto cagnaccio non la scamperà liscia!” cerca di farla calmare ma non ci riesce. Sakura sta tremando dalla paura e non vuole scendere dall’albero e intanto in cane sta continuando ad abbaiarle contro. “brutto cagnaccio pulcioso! Smettila di spaventare Sakura!” urla la ragazza contro il cane sconosciuto. “a chi hai dato del brutto cane pulcioso?” interviene un ragazzo dai capelli rossi e con un’armatura addosso solo sulle braccia e sul busto. Sul braccio dell’armatura porta un marchio blu. Lei sa a che cosa appartiene quel marchio. Appartiene a Fairy Tail. Tutti i componenti della gilda ne hanno uno. Attraverso esso i maghi prendono energia di riserva dall’isola Tenrou e quando si trovano lì l’energia aumenta a dismisura. Anche Fay e Sakura vogliono quel marchio. “a questo stupido cane che non le smette di abbaiare alla mia amica!” gli risponde la rosata arrabbiata come non mai. “non è uno stupido cane!” la corregge “ed è il mio cane! È una pastore Beaceron (facciamo finta che qui sia una cane con i poteri nd.me) Quindi non ti permettere di chiamarlo così!” gli urla arrabbiato il padrone del gigantesco cane che sta abbaiando a Sakura. “io lo chiamo come mi pare se non si calma!” gli urla contro Fay di nuovo. “ok, lo faccio smettere. Ma solo se tu ti scusi col cane!” la guarda con una faccia altezzosa come se lui fosse il re del mondo. “ma nemmeno morta” lo informa la rosata. “scusati” riprova il rosso. “no” replica la ragazza. Sono andati avanti così per venti minuti. Quando Fay ha capito che Sakura era più importante del litigio. “ok!” dice Fay stufa di quel litigio “fallo calmare” non ce la fa più, ha cose molto più importanti da fare. “benissimo!” dice soddisfatto il ragazzo. Fischia e il cane si calma in un attimo e torna dal suo padrone scodinzolando. Anche la ragazza si avvicina, si abbassa all’altezza del cane, gli prende la zampa e gli dice “scusa stupido cane” “scusati un po’ meglio! Se non lo fai, lo faccio ricominciare! Susu!!” dice il ragazzo antipatico con una faccia maliziosa. “uffaaaaa… mi dispiace tanto di averti detto cose cattive. Perdonami” dice Fay con tono stanco. “ok, ti perdona” dice il rosso “chi sei, rosata?”gli chiede. “io sono Fay Dragneel, detta anche Salamander stellare, sono la Dragon Slayer di fuoco e anche una maga degli Spiriti Stellari” dice Fay presentandosi con una voce dolce come il miele “ e lei è Sakura un’Exceed” dice indicando la gattina che lentamente era scesa dall’albero e si era rifugiata sulla spalla della compagna. “una Dragon Slayer? Ma..quindi tu.. che ci fai a Magnolia?”gli chiede il rosso in maniera seria. “sono qui per entrare in Fairy Tail e trovare indizi sui miei genitori scomparsi!” dice Fay con aria altezzosa e fiera di sé. “in Fairy Tail? Quindi vuoi far parte della gilda più forte del Regno di Fiore?” “certo!” “ok, io posso aiutarti a diventare un membro” la informa. “devi superare una prova che consiste nel battere un membro della gilda e io sarò il tuo avversario. Mi presento sono Castiel Scarlet. Un membro di Fairy Tail!”. I due si guardano a lungo con aria di sfida. Una dura lotta sarebbe iniziata tra poco. Sarebbe iniziata subito se Fay non avesse chiesto “ma fai di cognome Scarlet solo perché hai i capelli rossi?” dice Fay con tono innocente indicandosi la testa. Castiel, il cane e Sakura, a quella domanda, cadono tutti all’indietro, stupendosi dell’immensa stupidità della rosata “MA TI SEMBRA UNA DOMANDA DA FARE ORA?” le urlano i tre. “okok, scusate” si scusa Fay, alzando le mani al cielo. “ora possiamo iniziare la battaglia” dice la ragazza sollevando il braccio. Dalle dita esce del fuoco che va a formare la scritta “COME ON” La battaglia è iniziata e Castiel non se ne è nemmeno roso conto, perché è finito subito al tappeto con un solo pugno di fuoco in testa. “bene, ho vinto! Ora faccio parte di Fairy Tail?” gli chiede Fay. Ridotto male, Castiel riesce solo a sollevare il pollice all’insù. Finalmente Fay fa parte di Fairy Tail. Potrà vivere magiche avventure. Potrà condividere dolori e gioie con tanti amici. Il suo sogno si realizzerà. Mentre i pensieri di Fay viaggiavano verso magiche avventure, il rosso si è alzato da terra. Si è pulito il sedere impolverato e si è toccato la testa dolorante. Cavolo, certo che è forte per avermi steso con un pugno e che sono uno dei più forti! Chi è davvero questa ragazza? guarda dubbioso la ragazza certo che è uno schianto! Avrà una sesta! Ha le tette più grandi di Rosalya! Il ragazzo a questi pensieri si era eccitato e dalla bocca scendeva una goccia di saliva. “emm.. Castiel? Potresti nascondere un po’ meglio l’erezione? Si vede troppo il rigonfiamento dei pantaloni!” dice Fay un po’ imbarazzata. “Aye, calma i tuoi istinti animali!” interviene Sakura. “ma di cosa state parlando? Io non sono eccitato!” dice Castiel senza guardarle degli occhi e iniziando a fischiare. “Ok, ti crediamo. Ora però portami alla gilda!!” gli dice Fay tutta eccitata, saltellando di qua di la come una matta. Prende per mano Castiel e lo sprona a partire. Il ragazzo sbuffa e sorride leggermente. Per mano si incamminano euforici. Sentono che qualcosa di grande e meraviglioso sta per iniziare. Sentono una nuova energia scorrergli nelle vene. Ora Fay, Castiel, Sakura e il cane che si chiama Demon sono davanti alla gilda dei sogni dei maghi. “ecco, siamo arrivati. Questa è la tua nuova casa! Questa è Fairy Tail!” -to be continued..

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Capitolo 3
*** l'alba di una leggenda ***


L’ALBA DI UNA LEGGENDA Davanti l’ingresso della gilda più forte del Regno di Fiore si trovano due giovani ragazzi, un cane e una gatta. Tutti hanno dei sogni da realizzare. Anche la nostra protagonista Fay ne ha. Lei sogna un futuro di gioia e divertimento con la sua famiglia e tanti nuovi amici. Sogna di vivere magiche avventure. Combattere contro maghi fortissimi. Sconfiggere tutti e scalare la vetta del più forte. Desidera vedere le fate e scoprire se hanno veramente la coda. La sua avventura inizia qui. Varcando quella porta incontrerà nuove persone. Persone buone o cattive. Persone che le cambieranno la vita. Crescerà con loro e con loro vivrà i momenti più importanti della sua vita. Saranno momenti belli, ma anche brutti. Chissà, forse un giorno, troverà anche l’amore. Farà tanti bei figli e dirà di aver vissuto una bella vita. Raccoglierà tutte le sue avventure in un libro, come sua madre. Ma non bisogna pensare al futuro ora. Bisogna pensare al presente e viverlo adesso. Non ci si può creare delle illusioni e illudersi che si realizzeranno. Potrebbe non succedere. Quindi viviamo ora e freghiamocene del domani. Facciamo quel che vogliamo, come ci va di fare. Non rimandiamo a domani quel che potremmo fare solo oggi. La vita è così. Ma, ora basta demoralizzarci. Pensiamo alla protagonista. Anzi, lasciamo pensare lei. Oh mio dio! OMG! Sono tutta un fuoco! Sono davanti alla gilda de miei sogni! Diventerò la maga più forte di Fairy Tail, anzi di tutta Magnolia o, ancora meglio, di tutto il Regno di Fiore. Si, diventerò fortissima. Voglio possedere la forza per ritrovare i miei genitori. Ce la farò. Se no, non mi chiamo più Fay Dragneel! Con questi pensieri la ragazza si avvicina all’entrata, appoggia i palmi delle mani sulla porta e la spalanca. L’interno della gilda è in festa. Sarebbe meglio dire che i membri della gilda sono sempre in festa, ma questo lo avrebbe scoperto in seguito. La ragazza entra seguita dagli altri. Per il troppo casino nessuno si accorge della sua presenza, ma a lei non importa. Quello è il suo posto, se lo sente nel sangue. Tutto il corpo risponde al caos dell’intera gilda. Ha voglia di buttarsi nella mischia. Ma prima deve vedere il Master della gilda per poter far ufficialmente parte di essa. Non gli sembra vero di aver fatto così poca fatica e di essere già riuscita ad entrare. Quindi è meglio non portare sfiga. Castiel la conduce nell’ufficio del Master Luxus, che si trova al piano superiore in una stanza appartata. Bussano e l’uomo gli dice di entrare. Entrano. La stanza è molto semplice, le pareti sono di un legno un po’ consumato con appesi dei quadri di paesaggi in tempesta. Il pavimento è in mattonelle a forma di rombo e coperto da un semplice tappeto rotondo verde. La scrivania è di legno di ciliegio e dietro la scrivania, in precedenza, era stato dipinto lo stemma di Fairy Tail. L’uomo seduto sulla poltrona, dietro la scrivania, ha all’incirca una cinquantina d’anni, se non di più. Li porta più o meno bene. I suoi capelli sono corti e biondo acceso e gli occhi del medesimo colore. Sulla parte sinistra del volto corre una cicatrice a forma di fulmine. Indossa una smagliante camicia bianca con sopra un cappotto di pelliccia finta marrone. Lui è il Master di Fairy Tail. Lui è Luxus, uno dei dieci maghi sacri. “si? Che volete?” dice senza alzare la testa da dei fogli che sta leggendo attentamente. “Master, questa ragazza e questa Exceed vogliono entrare nella gilda” risponde Castiel. L’uomo alza la testa dal foglio. Guarda la ragazza molto attentamente. Gli ricorda qualcosa. Ci mette un po’ ad arrivarci. Ma quel modo di atteggiarsi, quei capelli, quella sciarpa, quel mazzo di chiavi, quel modo di vestirsi e quel ciuffo di capelli raccolti in un codino alto sono troppo famigliari. Luxus ha quasi un infarto. Gli sembra di vedere una fusione tra Lucy e Natsu! Che sia loro figlia? … no, non può essere! Loro sono … no, non devo pensarlo! Quel gatto sulla spalla poi! Assomiglia troppo a Charle ed a Happy! Se sono come loro, sono cazzi! Si metteranno nei guai sicuramente! Dovrò mandare ancora più lettere di scuse! Distruggeranno tutto! Dovrò spendere più soldi per il cibo! Però, se sono come loro … sono molto forti … tanto forti … immensamente forti … con loro, forse, potremmo rivedere Natsu, Lucy, Happy e Charle. Devo accettarle nella gilda. Devo farlo anche per loro. “come vi chiamate?” chiede Luxus. Vuole essere sicuro delle sue ipotesi. “io sono Fay Dragneel, figlia di Natsu Dragneel e Lucy Heartphilia di Fairy Tail. Sono una Dragon Slayer che può evocare anche gli Spiriti Stellari.” Risponde prontamente la rosata. È fiera di quello che è e la sua presentazione la dice con un certo orgoglio. “io invece sono Sakura l’Exceed, figlia di Happy e Charle di Fairy Tail. Posso far apparire delle ali e volare grazie ad esse.” Risponde anche la gattina orgogliosa. Luxus in quel momento sviene. Loro sono veramente le figlie di quei scalmanati. “Emm… Master si sente bene?” chiede Castiel con tono non molto preoccupato per la salute del suo capo e con una poker face stampata in faccia. Le altre due invece iniziano a stuzzicare la testa del boss con un bastoncino. “che sia morto, Sakura?” chiede Fay. “Aye, certo!” risponde Sakura. “oooo … abbiamo appena steso qualcuno senza toccarlo!” dice Fay con gli occhi che le luccicano dall’emozione. “Aye, hai ragione!” dice eccitata la gattina “non ci avevo nemmeno pensato!” continua mettendosi un pugno sopra la mano “sei intelligentissima Fay!” “lo so di essere intelligente” dice MODESTAMENTE la ragazza scostandosi i capelli. “ma siete stupide? Non è morto”interviene Castiel “è solo svenuto” “come no?” dice Fay “beh, però l’abbiamo sempre steso qualcuno!” Fay sorride entusiasta. Uno dei sorrisi più belli che Castiel abbia mai visto. Ma quando è carina?! Pensa Castiel guardando la faccia sorridente della ragazza. La rosata sembra risplendere di luce propria e rosa. Il rosso rimane incantato. Il cuore inizia a battere velocemente. Non gli è mai successo. Nemmeno con Debrah. Merda! Merda! Merda! Calmati! Calmati! La faccia gli è diventata tutta rossa e per mandare via quell’imbarazzante rossore inizia a sventolarsi velocemente con la mano. Prende grandi boccate d’aria. Si dà qualche schiaffo in faccia. Dopo mezz’ora finalmente riesce a tornare al suo colore naturale. Fortunatamente in questo lasso di tempo Fay e Sakura non hanno notato i dimenamenti di Castiel. Questa volta l’ha scampata bella. Infatti, la gattina e la ragazza erano rimaste a chiedersi cosa fosse successo a Luxus. Non sono ancora arrivate a una soluzione logica, che non riguardasse: attacchi di alieni, avvistamento di un fantasma alle loro spalle, il sonno, il cuore è volato via, gli hanno fatto un incantesimo del sonno, … “Sakura, dobbiamo provare a svegliarlo!” propone Fay alzandosi un piedi. “Aye, hai ragione!” risponde contenta Sakura “ma cosa possiamo fare?” Le due si mettono la mano sotto il mento e cominciano a pensare. Pensano. Pensano. Pensano. Mi sembra impossibile che quelle due possano pensare. Ma in questo momento sono riuscite ad azionare il cervello ed a trovare una soluzione. Sono arrivate alla conclusione di usare Acquarius (So che nel manga Lucy e questo Spirito Stellare hanno dovuto lasciarsi, ma a me piace l’idea che si rincontreranno. nd. Me ). Acquarius è uno Spirito Stellare o meglio una, almeno credo perché non è fatta esattamente come gli umani. Infatti è una di sirena. Ha i capelli, la coda e il reggiseno blu. Porta sempre con se un’anfora d’oro da cui può far uscire un’immensa quantità d’acqua a suo piacere. Fa parte degli Spiriti Stellari dello Zodiaco insieme. Ha un caratteraccio e ogni volta che Fay la evoca, la sirena cerca sempre di spazzarla via con uno tsunami. Questa volta non è differente perché appena evocato lo Spirito Stellare, questo crea un’onda gigantesca nella stanza e i due ragazzi, il gatto, il cane, che era rimasto in disparte buono buono, e il Master svenuto vengono travolti dall’acqua e finiscono quasi per annegare. Fortunatamente la porta della stanza cede e i cinque finiscono fuori, l’acqua si disperde un po’ per tutta la gilda e molti componenti pensano che stiano costruendo una piscina interna ed iniziano a festeggiare … di nuovo. Invece, i nostri personaggi che stavano per affogare sono distesi appena fuori dalla stanza in uno stato di giramento di testa. Rinvengono tutti quanti, anche Luxus che era svenuto. “ma che cosa è successo?” chiede Luxus guardandosi intorno “ perché il mio studio è allagato?” continua urlando il capo disperato “dovrò spendere una marea di soldi per ristrutturarla!”. Al solo pensiero del conto da pagare un’aurea oscura lo avvolge e cade in ginocchio. La depressione lo ha preso in ostaggio. “sta bene?” chiede Fay stupendosi di quell’ondata negativa. “sisi, sto bene” risponde sconsolato il Master “ma ditemi, cosa è successo?” Fay e Sakura si guardano e iniziano a sudare freddo. Forse è meglio che si inventino una balla se non vogliono finire nei guai. “SONO STATI GLI ALIENI!” urlano all’unisono le due. Dietro la schiena incrociano le dita. “gli alieni?” richiede Luxus. Le due fanno cenno con la testa di sì insicure. “Quegli stronzi alieni! Me la pagheranno” urla incazzato nero l’uomo maledicendo creature extraterrestri. Odia gli alieni. Che sempliciotto pensano tutti. “non importa … voi state bene?” chiede Luxus rivolto alle persone mezze affogate. “si, stiamo bene” dicono all’unico gli altri asciugandosi i vestiti. Acquarius, intanto, se ne era già tornata nel mondo degli Spiriti Fatati per un appuntamento col suo fidanzato Scorpion. “nello studio stavate dicendo che volete fare parte di questa gilda, ho ragione?” chiede Luxus per essere preciso. Fay e Sakura annuiscono. “bene! Vi accetto! Però voglio che, prima di presentarvi al resto della gilda, compiate una missione e tu, Castiel, andrai con loro! Ok?!” annuncia il Master. “ok certo” dicono insieme Fay e Sakura entusiaste. “COME?! PERCHE’ DEVO ANDARE ANCH’IO?!” chiede urlando il rosso che non ha intenzione di fare squadra con quelle due stupide. “perché lo dico io” dice il capo con un tono sereno che non rispecchia minimamente la faccia minacciosa che sta usando per intimidire Castiel. “okok, vado” si arrende il ragazzo “Demon vieni anche tu” dice rivolgendosi al cane. Demon abbaia come per dire si. “bene, questa è la tua prima missione! Tieni il foglio con le informazioni” Luxus gli pone il foglio “ora andate e non combinate troppi guai! Non ho voglia di mandare altra lettere di scuse” gli incita. “grazie!” dicono Fay e Sakura felicissime come non mai. “aspettate devo farvi il marchio” le ferma prima che partano Luxus. Con una magia a me sconosciuta disegna sul dorso della mano di Fay il marchio di Fairy Tail color rosa e a Sakura di verde. “ora potete andare” “andiamo all’avventura, ragazzi” Fay fa cenno con la mano alla nuova squadra e tutti insieme si dirigono verso il luogo scelto per svolgere la missione. Quando i ragazzi escono dalla gilda, da un luogo nascosto esce una donna dai lunghi capelli rossi che le ricadono sulla schiena della sua armatura. Si dirige verso Luxus e gli chiede“quella è la figlia di Natsu e Lucy?” “si, Erza. E’ lei” risponde Luxus rivolto alla donna che indossa un’armatura solo su busto e una gonna blu che le arriva alle ginocchia. “non sapevo della sua esistenza” dice Erza. “già, nemmeno io.” Dice Luxus “non vedo l’ora di vedere cosa sa fare, speriamo che con tuo figlio non combinino troppi guai” sospira. “cosa hai?” chiede la rossa. “niente … è solo che l’era della nostra generazione ormai è finita. Tocca alla loro adesso e con l’arrivo di quella ragazza, di Fay Dragneel, tutto cambierà” si ferma un momento e fa un profondo respiro “questa è l’alba di una leggenda!” -to be continued …

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Capitolo 4
*** girasole ***


GIRASOLE>
I nostri cari avventurieri preferiti stanno percorrendo la strada che li condurrà al luogo della loro prima missione insieme.
“allora, Castiel? In che cosa consiste la missione?” chiede Fay incuriosita.
“dobbiamo sedare una rivolta a Girasole” risponde Castiel “una cosa abbastanza normale. Credo che non  avremmo nemmeno bisogno della magia” aggiunge.
“niente magia?” dicono all’unisono Fay e Sakura sconsolate. Secondo loro, la loro prima missione doveva essere qualcosa di grande, di formidabile … di mitico! Insomma un compito in cui possono far vedere le loro grandi abilità. Poter usare la loro magia al 100%. Poter sentire l’ebbrezza dell’avventura. Perciò sono un po’ sconsolate per questa scoperta. Ma questo nuovo team, destinato a diventare il più forte del mondo, non sa che la rivolta è stata causata da un potere oscuro. Ovviamente non un potere di quelli che incontreranno in futuro questi sventurati, ma stiamo parlando sempre di persone malvagie, che non hanno scrupoli ad uccidere persone innocenti. Persone che fanno tutto questo soltanto per il potere incontrastato del mondo. A Girasole abita un cattivo così. Un cattivo un po’ strano se devo dirla tutta e anche un po’ ridicolo.
Girasole è una piccola cittadina nell’est del Regno di fiore. Dopo lunghe ore di viaggio in treno, interminabili per Fay che ha la nausea ogni volta che sale su un mezzo di trasporto, sono quasi arrivati alla loro destinazione. Manca solo un pezzo di strada che devono fare a piedi e per questo Fay ringrazia il cielo. Il paese di Girasole un tempo era pieno di vita e di persone felici. La gente sorrideva per tutto il giorno. Non c’era la minima traccia del male. La gilda che una volta si trovava lì, la  Sunny Petal, era stata creata quindici anni fa ed in pochi anni era riuscita a diventare una delle gilde più forti. I suoi membri combattevano per la gilda e per la città. Finche un giorno, tre anni fa … la gilda scomparve nel nulla e al suo posto rimase solo un enorme buco. Dopo quel giorno la città cadde nel caos. Fu attaccata e saccheggiata. Molte persone morirono e i superstiti vivono un inferno. Le raccolte sono scarse e le strade, ogni giorno, brulicano di uomini, che trasportati da una rabbia comune si rivoltano contro il sindaco. Cosa sarà mai successo a questa città che un volta era così felice?
“ecco vedo il cartello con il nome della città!” dice Fay indicando un cartello poco più in là nascosto da qualche cespuglio.
“Aye! Finalmente siamo arrivati!” afferma Sakura eccitata “ero stanca di camminare” la gattina fa una faccia stanchissima e si accascia a terra. Le sue piccole zampette delicate le facevano molto male. La gattina non vede l’ora di arrivare in città, trovare un bel bar dove riempire lo stomaco e un lettino caldo dove fare un dolce pisolino pomeridiano.
“ma se ti ho dovuto portare sulle spalle per tutto il tragitto” la corregge Fay “altro che camminare, ti sei soltanto riposata” Le zampette della gattina sono talmente delicate che dopo cinquanta metri sono stanche ed le inizino pure a tremare, per questo preferisce volare. La sua magia è la Wings che le permette di far nascere delle grandi e belle ali da angioletto sulla schiena e di volare in cielo libera e leggera come l’aria.
“sei troppo polemica, Fay!” afferma un po’ arrabbiata Sakura. La gattina fa apparire le sue ali e si dirige a gran velocità verso la città.
“hei aspettami Sakura!” le urla Fay. Anche la ragazza inizia a correre seguita da Castiel e da Demon. Qualche minuto dopo tutto il gruppo si ritrova davanti le porte della città. Questa è peggio di quel che ci si poteva immaginare: edifici mezzi distrutti, immondizia dappertutto e soprattutto … cadaveri in via di decomposizione per le strade.
“oddio! Ma cosa è successo qui?!” chiede Fay inorridita e allo stesso tempo spaventata. La ragazza non ce la fa a guardare e si nasconde dietro la schiena di Castiel.
“devi farci l’abitudine” dice Castiel abbastanza tranquillo ma un po’ inorridito per la vista dei morti “non tutte le città sono come Magnolia. Alcune non ce la fanno”
“ma questo non è giusto” la rosata appoggia la fronte sull’armatura del ragazzo.
“niente è giusto a questo mondo” la corregge Castiel. “fatti forza! Dobbiamo aiutare questa città” continua incitandola. Le mette una mano sulla spalla. La ragazza fa qualche respiro per calmarsi. Insieme entrano nella città.
 
Dalla piazza proviene un gran caos e per questo i nostri eroi si dirigo immediatamente li. Uomini, donne, bambini e anziani: tutti stanno davanti al municipio urlando e scalciando i propri vicini. Vogliono giustizia. Vogliono un po’ di pane per sfamare la famiglia. Non vogliono morire.
Fay si avvicina alla folla e si fa strada fra di essa seguita dai compagni. Arriva davanti la porta del municipio dopo aver ricevuto spinge, gomitate e pestate. Spalanca la porta ed entra. L’edificio sembra più una sontuosa villa che un municipio. Tutto è arredato in stile vittoriano. Al centro dell’ingresso è situata un’enorme scala di marmo lucido e in cima ad essa si trova un uomo piccolo, paffuto e che continua a tremare. “sie-etteee vo-oi que-el-li di-i Fai-iry Tai-il?” chiese lo sconosciuto balbettando. L’uomo è vestito elegantemente in un completo da uomo grigio eccetto e cravatta gialla acceso con disegnato dei girasoli. Scende le scale e si avvicina alla ragazza. L’uomo le arriva più o meni alla pancia e Fay è obbligata ad abbassare la testa per guardarlo.  
“si, siamo noi” risponde prontamente la rosata “siamo venuti per svolgere il lavoro che ci è stato affidato. Che cosa dobbiamo fare precisamente?” chiede. Fay inizia a massaggiarsi il collo. Guardare qualcuno di molto più basso di lei fa venire il torcicollo.
“vedete, io sono il signor Paffubobu” il nome gli è molto azzeccato pensano i quattro di Fairy Tail “ il sindaco di questa città da dieci anni ormai e inizialmente andava tutto bene ma quando è scomparsa la nostra gilda abbiamo iniziato ad avere problemi. Un uomo potente ha mandato un mostro per controllarci e a riscuotere sempre più tasse. Io non so più cosa fare. Il popolo se la sta prendendo con me perché non faccio niente, ma cosa può fare un uomo basso, ciccione e senza forze?” spiega quasi in lacrime il sindaco. “io vorrei tanto aiutare la mia città, ma sono un uomo inutile!” e qui l’uomo scoppia a piangere a dirotto “per favore aiutateci!” si accascia al suolo e chiede continuamente carità e aiuto.
“non temete! Noi di Fairy Tail riusciamo a risolvere tutto! Anche i compiti più intricati” interviene Castiel. Il ragazzo aiuta l’uomo a rialzarsi. Il sindaco spiega che un gigante ogni settimana viene in città per prendere col la forza i soldi dei poveri cittadini. Se non è quel giorno quel gigante mostruoso si trova nella foresta dei “Mille doppi terrificanti” e continua a dormire o a mangiare gli animali del bosco.
“per favore fermate quel mostro!” continua a implorare piangendo l’uomo.
“diteci dove si trova la foresta e noi fermeremo quell’essere malvagio in men che non si dica!” dice Fay incoraggiando Paffubobu.
“la foresta è a nord-ovest della città. Per arrivare alla radura dove dorme il gigante basta seguire l’unico sentiero della foresta” gli informa il sindaco.
I nostri eroi escono dal municipio e si dirigono verso la foresta.
“aspettate un secondo” Castiel ferma il resto del gruppo e mettendosi una mano sotto il mento aggiunge “qualcosa non quadra in questa storia. Non vi sembra strano che in questa città tutti siano in punto di morire e poi c’è il sindaco … quel tizio dal nome stupido che vive lussuosamente?”
“beh in effetti, ora che ci penso, è strano” afferma Fay accorgendosi anche lei che qualcosa non va nella storia del sindaco.
“ho un’idea!” dice Castiel “Sakura e Demon dovete stalkerare il sindaco finche non scoprite qualcosa di importante. Quando venite a conoscenza di qualche segreto losco, voglio che veniate a riferirmelo, ok?” ordina Castiel agli esseri non umani del gruppo.
“certo padrone!” questa volta a rispondere è stato Demon e all’unisono Fay e Sakura urlano “ oh mio Dio un cane parlante” scandalizzate si nascondono dietro un cespuglio e minacciano il cane con dei crocefissi.
“certo che Demon parla! È un cane magico e poi anche il tuo gatto sa parlare!” dice Castiel stupendosi sempre di più per la grande stupidità delle sue nuove compagne di squadra.
“in effetti è vero!” dicono le ragazze calmandosi improvvisamente e incominciando a sorridere spensierate “siamo state un po’ stupidine a spaventarci” ammettono.
“bene, Sakura andiamo” ordina Demon a Sakura.
“non mi dare ordini brutto cagnaccio” lo sgrida la gattina e così i due animali si allontanano insieme continuando a litigare.
“bene, cara Fay,anche noi possiamo andare ora” dice Castiel a Fay guardandola maliziosamente pensando già a tutte le cose sconce da fare nella foresta e la ragazza, notando lo sguardo da pervertito del ragazzo chiede “spero che tu non abbia mandato a pedinare Sakura e Demon per fare cose perverse con me, vero?” e inizia a guardarlo male. Il nostra caro Castiel è stato preso in flagrante.
“ma nooo cosa vai a pensare. Non potrei mai fare quelle cose con una tavola da surf come te!” ribatte il rosso dicendo un piccola bugia sul seno di Fay che, in verità, riteneva due gommoni su una tavola da surf.
E così si incamminano verso la foresta con Castiel che continua a pensare ai gommoni.-to be continued…
 
 

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Capitolo 5
*** LA FIAMMA DELLA SPERANZA ***


LA FIAMMA DELLA SPERANZA
Diretti verso la terrificante foresta i nostri avventurieri immaginano la dura lotta che dovranno affrontare insieme. Pugni, calci e colpi segreti gli aspettano in questa battaglia contro un gigante terrificante. Riusciranno a mettere ko il mostro o torneranno alla gilda sconfitti? Niente si può prevedere. Tutto è possibile. Di sicuro sappiamo solo che i nostri eroi si impegneranno al massimo per proteggere i più deboli. Mentre continuano ad immaginarsi scene fantastiche della loro vittoria e Castiel immagina anche qualcos’altro i due ragazzi vengono fermati da qualcuno.
“HEY ASPETATE PERFAVORE” sentono una voce venire da dietro. Si girano e vedono un ragazzo poco più giovane di loro venirgli incontro correndo.
“PER FAVORE ASPETETTATE” continua a gridare il ragazzo. Arrivato vicino a Castiel ed a Fay, smette di urlare e prende un po’ di fiato. Il giovane è vestito tutto di stracci, i capelli di un castani scuro sono arruffati e ha la pelle abbronzata un po’ sporca di fango.
Dopo che l’adolescente ha ripreso fiato è pronto a parlare ed inizia con:  “voi siete quelli di Fairy Tail, vero?”
“si, siamo noi” risponde Fay e curiosa di sapere perché è corso affannosamente da loro gli domanda “cosa succede?”
“lasciatemi venire con voi per favore!” risponde deciso il ragazzo. Ha le mani messe a preghiera e implora quasi in lacrime di essere portato con loro. Dalle sue parole si può capire che questa è una questione di vita o di morte e nei suoi occhi si vede la tristezza e la disperazione che c’è in quella città, ma si vede anche un luccichio. Quel luccichio rappresenta la sua speranza. Una di quelle speranze ultime a morire. In Fay e Castiel, Orrell vede le persone che possono alimentare la fiamma della speranza e salvare lui e l’intera città. In loro vede la luce del sole di cui ha bisogno.
“chi sei e perché vorresti venire con noi?” domanda sospettoso Castiel. Non ci si può fidare subito delle persone. Anche se è un povero, malcapitato ragazzo devono essere sicuri di non cadere in una trappola.
“mi chiamo Orrell McSun  e sono il figlio del Master Bertram della gilda Sunny Petal. Secondo alcune voci è colpa del mostro se la gilda è sparita, quindi voglio aiutarvi a sconfiggerlo e riportare la gilda a Girasole. E poi .. poi … voglio rivedere mio padre!” dichiara Orrell. Lui e sua madre dopo la scomparsa della gilda hanno fatto fatica ad andare avanti. Tra tante difficoltà sono riusciti a sopravvivere Così Orrell ha continuato a sperare che qualcuno sarebbe corso aiuto suo e di tutti i cittadini di quella città una volta felice.
“sei sicuro, Orrell?” chiede dolcemente Fay “potrebbe essere pericoloso per te”
“vi supplico! Portatemi con voi! È importante! Voglio salvare questa città, voglio rivedere mio padre e tutti i membri della gilda. Io … io …” il ragazzo è sul punto di piangere ma continua “io …  so che l’erba del voglio non esiste neanche nel giardino nel re, ma vorrei rivedere sorridere questa città. Per favore siete la nostra unica speranza. Rifate germogliare i girasoli della felicità nei nostri cuori” supplica Orrell.
Commossa, Fay decide che il ragazzo sarebbe venuto con loro. Inizialmente Castiel non era d’accordo e per questo aveva iniziato a brontolare ed a fare lo scorbutico ma, dopo una litigata tra i due e qualche sberla tirata da Fay a Castiel, anche il rosso si convince. Entrano così nella foresta.
 
Intanto il nostro cagnolone e la nostra gattina ritornano verso il municipio dove all’entrata ancora molte persone protestano arrabbiate.
“cosa facciamo ora?” chiede Sakura a Demon. Durante tutto il tragitto non hanno avuto il tempo di preparare un piano perché hanno continuato a litigare come due bambini.
“e che ne so! Pensa tu a qualcosa” gli ordina il cane.
“ma non eri tu quello che diceva che sapeva tutti?” gli risponde per le rime la gattina.
“anche tu l’hai detto!” risponde il cane a sua volta. Continuano così perdendo una mezz’oretta che sarebbe sicuramente stata utile per le indagini. Dopo un po’ si fermano ricordandosi la missione e senza idee decidono di entrare nel municipio e spiare il sindaco. Iniziano a cercare un passaggio da dove possono entrare e finalmente trovano una finestra sul retro. La finestra era stata lasciata aperta per far raffreddare una crostata di ciliege. Purtroppo questa buona torta ha avuto la sfortuna di incontrare due golosi che decidono dopo qualche litigio di dividerla in due mangiarla. Finita entrano nell’edificio, con ancora dei pezzetti di crostata tra i denti e le zampe appiccicose di marmellata, ed iniziano a cercare qualche indizio.
Mentre camminano in uno dei tanti corridoi sentono una voce famigliare. La voce del sindaco Paffubobu. Fortunatamente la porta è socchiusa e possono liberamente spiare l’uomo e vedere com’è la stanza. Questa probabilmente è il suo studio dato che c’è una grande scrivania con vari fogli sparsi sopra e un computer della iHeart. Le pareti a destra e a sinistra della scrivania sono ricoperte da scaffali ricolmi di libri che a prima vista dovevano essere molto vecchi. Al centro della stanza si trovava un’enorme tappeto e sopra di esso il sindaco stava continuando a camminare avanti e indietro. Con il telefono in mano stava digitando dei numeri sullo schermo touch. Se lo porta all’orecchio e aspetta che la persona dall’altra parte risponda. Finalmente qualcuno risponde e Paffubobu inizia a parlare :“signore sono io, Ronald il camaleonte. Si, quello che si è spacciato per il sindaco due anni fa e che continua a farlo. Si ricorda?” probabilmente il tizio con cui sta parlando è il suo capo. I due animali hanno trovato qualcosa di molto interessante. Quello che in realtà non è il sindaco continua “che onore si ricorda di me! Volete sapere dei ragazzi di Fairy Tail? Ma certo che ve lo dico! È stato facilissimo. Mi hanno creduto subito. Come tutti i cittadini pensano che io sia quell’obeso del sindaco e non sanno che in verità quel ciccione è rinchiuso nelle segrete. Ma chi diavolo può essere stato a mandargli? È questo il problema! Qualcuno potrebbe sapere di noi! Ma no. Io sono un bravo attore non può aver capito che sono un falso. Beh l’importante è che mi sono sbarazzato di quegli impiccioni mandandoli dal gigante che gli divorerà in un boccone. Che malvagio che sono. Muahhahah! Ora devo andare mio signore. Le farò sapere i progressi.” Ronald chiude la chiamata e si stravacca sulla sedia dietro la scrivania e ci mette i piedi sopra. Prende una tazzina nascosta sotto i tanti fogli e la porta vicino alla bocca. Prima di berne un sorso, inizia a parlare da solo “ che potente che sono. Sono proprio forte e figo. Nessuno potrà battermi. Ora il padrone ha piena fiducia in me. Ancora un po’ e potrò diventare ancora più importante. Diventerò il suo braccio destro. Muhahahaha!”
Dopo la chiamata e il discorso fatti da solo, Sakura e Demon rimangono sconvolti e all’unisono pensano “ma questo è un bimbo minchia?”. Dopo questo breve shock. I due decidono di andare a liberare il vero sindaco. Fortunatamente non fanno fatica a trovare le segrete perché ad un certo punto trovano delle frecce con scritto “VERO SINDACO DA QUESTA PARTE!”, che indicano la direzione giusta da prendere. Non sanno dire se questa è una trappola oppure Ronald è un cretino. Ma si fidano della scritta e le seguono arrivando così alle segrete. Da questo deducono che Ronald è un vero scemo. Possono affermarlo anche dal fatto che davanti la porta che conduce alle celle non ci sono guardi e nemmeno lungo le scale.
Dopo aver sceso la lunga scala a chiocciola. Trovano tutte le celle vuote tranne una. Quella che sicuramente è del sindaco. Guardano dentro e vedono un uomo con indosso abiti stracciati e mezzo morto di fame. Come detto prima, non c’è nessuna guardia e Demon ha la possibilità di usare i suoi poteri in piena libertà per sfondare la porta della cella. Con un solo colpo di armatura la sfonda, successivamente entrano. Cercano di avvicinarsi allo sconosciuto cautamente ma questo si accorge della loro presenza e dal terrore di essere preso a frustate si bagna i pantaloni e sviene. I due accorrono velocemente per paura che avesse tirato le cuoia.
“per fortuna non è morto” dice Demon rilassandosi per la paura che aveva preso “avrà preso paura per colpa della tua bruttezza” aggiunge malvagiamente il cane.
“Ay … che cosa diavolo hai detto? Si sarà spaventato a causa tua!” ribatte la gatta offesa “sarai tu quello brutto!”
“mi dispiace dirti che i cani sono tutti belli!” afferma sicuro di sé il cane e poi aggiunge “ anzi non mi dispiace “
“sei veramente cattivo. Ti preferivo durante il tragitto per arrivare a Girasole che sei stato sempre zitto!” dice Sakura offesa.
“devi farci l’abitudine, io sono così ed ora portiamo fuori di qui questo tizio!” dice Demon “aiutami a metterlo sulla mia schiena”
“uffa ok “ i due insieme cercano di mettere l’uomo sulla schiena del cane. Il lavoro è duro perché il sindaco dato che è svenuto è un peso morto ma, alla fine, dopo molte urla, ce la fanno e sono pronti a partire.
“bene! Ora andiamo” ordina Demon. Risalgono la ripida scala a chiocciola e cercano di uscire dal municipio, ma purtroppo, finché percorrono un corridoio sconosciuto e uguale agli altri, incontrano una domestica molto isterica che inizia ad urlare a più non posso richiamando l’attenzione delle guardie che stavano facendo la pausa pranzo. Tutti lasciano subito il loro panino farcito di qualsiasi cosa per accorrere in aiuto di quella donzella in pericolo. Ora i nostri due amici sono veramente nei guai. Riusciranno a scappare ed a portare in salvo il vero sindaco? O verranno catturati? E Fay, Castiel e Orrell riusciranno a sconfiggere il gigante? Tutto questo nel prossimo capitolo. (quanto ho sognato di scrivere questa frase nd. Me) – to be continued..
 

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Capitolo 6
*** dove sempre sole è ***


DOVE SEMPRE SOLE E’ Nel municipio si sta svolgendo un inseguimento e coloro che devono scappare non sono altri che Demon e Sakura. Nel capitolo precedente, i nostri due cuccioli belli hanno scoperto che colui che si spacciava per il sindaco era solo un tizio di nome Ronald detto il Camaleonte. Un uomo che per ordine di un suo superiore ha ingannato per due anni i cittadini di Girasole. Molto probabilmente lui e il gigante sono in combutta, questa è l’ipotesi più probabile. Ronald e il gigante hanno come scopo quello di comandare sugli altri e diventare ricchi rubando soldi al popolo. Il gigante incute terrore e insieme riscuotono le tasse. Chissà se c’è qualcos’altro sotto, forse questo capo di cui tanto si parla sta architettando qualcosa di grande, di davvero grande. Qualcosa che potrebbe far tremare la terra. Qualcosa che potrebbe distruggere il mondo. Ma, per fortuna, se no saremo spacciati, esistono persone che fermeranno questa catastrofe. Persone dall’animo buono e altruista. Pronte a proteggere i più deboli e a salvare il mondo. E indovinate chi sono i nostri eroi al momento? Ma certo! Sono Fay, Castiel, Sakura e Demon. Una ragazza, un ragazzo, una gattina e un cane. Loro inconsapevolmente stanno andando incontro ad una grande avventura piena di pericoli, colpi di scena e lotte avvincenti che vi lasceranno senza fiato. Questo è soltanto l’inizio della loro grande storia. Una storia che riscriverà i libri delle scuole e gli studenti saranno obbligati a studiare di più. Questa è la storia della leggendaria regina dei draghi. Ma non vi posso raccontare tutto quindi ritorniamo a dove ci eravamo fermati con la storia. Sakura e Demon stavano prendendo il the delle cinque. Aspettate! Ma non sono le cinque sono le due di pomeriggio e … loro non stanno facendo merenda. Loro stanno scappando. Che sbadata. Scusatemi. Allora, i nostri amici magici con il vero sindaco stanno scappando dalle guardie del municipio. Devono pensare a qualcosa, non possono farsi prendere. Il corridoio che stanno percorrendo è un vicolo cieco e l’unica via d’uscita è una grande finestra alla fine. Capiscono che quella è la loro unica opportunità. Sempre più vicini alla fine si preparano all’impatto con il vetro della finestra che si spera essere fino. I nostri arrivano e saltano. Riescono a sfondare la vetrata. Essendo al terzo Sakura apre le ali ed afferra gli altri due cercando di volare il più possibile lontano dall’edificio anche se il peso che sta portando va ben oltre le sue capacità. Purtroppo, per il troppo sforzo, la magia dell’Exceed finisce e cadono così nel vuoto. Inoltre, si sente la voce di Demon gridare “STUPIDO GATTO DI MERDA!”. La fortuna, però, in questa storia è sempre dalla parte dei buoni e i nostri cadono su una casa con il tetto bucato ed atterrano su un materasso molto logoro. Svengono come il sindaco momentaneamente. Un’ora dopo tutti e tre si svegliano all’unisono. A tutti e tre sono state applicate delle bende sulle ferite causate dall’impatto con la finestra. Cercano di capire dove sono finiti e perciò si guardano intorno. Si trovano in una piccola stanza impolverata e piena di spazzatura. Nell’aria aleggia una strana puzza che non saprei definire. Vicino al letto dove sono distesi si trova un comodino mezzo rotto. Sopra si trovano delle bende sporche, una caraffa d’acqua e una cornice con dentro una foto di un uomo e una donna giovani. La donna ha in braccio un bambino di qualche anno. Tutti e tre sorridono spensierati come se in questa città la malvagità non fosse mai arrivata. Poco dopo una donna entra. Ha lunghi capelli biondi cenere che le ricadono sulla schiena. Ha la pelle abbronzata ma sporca di terra. Anche se i capelli sono molto sporchi, ora ha qualche ruga sul volto ed è tutta sporca la donna è molto bella. E’ identica alla donna nella foto. La donna si avvicina ai feriti e chiede come stanno. “stiamo bene. Non si preoccupi” risponde Sakura facendo le veci di tutti e tre “ma vorremmo sapere chi è lei” “oh cielo scusate non mi sono ancora presentata. Io sono Elizabeth” dice dolcemente la donna mettendosi una mano sulla guancia e facendo un grande sorriso. Continua poi spiegando che loro tre sono caduti dentro la sua casa e atterrati fortunatamente sul suo letto. Essendo una donna molto generosa e altruista li ha aiutati e curati. Racconta, inoltre, che è la moglie del master di Sunny Petal, ma che purtroppo ha perso suo marito due anni fa durante una riunione della gilda. Demon le chiede cosa era successo alla città per ridursi così. “vedete” spiega la donna “Mio marito aveva radunato tutti i componenti della gilda per discutere di cosa fare di un oggetto misterioso che era stato ritrovato vicino al villaggio. Io e mio figlio non avendo poteri magici, eravamo rimasti a casa a svolgere delle faccende domestiche. Non mi sarei mai immaginata che sarebbe successo tutto questo caos. C’è stata un grande esplosione proveniente dalla gilda e un’onda d’urto di uno strano color giallo si è scagliata su tutta la città. Fortunatamente io, mio figlio Orrell e il resto dei cittadini eravamo salvi. Stavamo bene anche se non capivamo cosa era successo. Ma poi…” si ferma un attimo a riprendere fiato. Questa storia le fa piangere il cuore ogni volta che ci ripensa. “sta bene signora?” chiede Sakura preoccupata. Le mette una zampa sulla spalla e le dice che se non voleva non era obbligata a raccontare questa triste storia. “sisi sto bene” ricomincia a raccontare la storia. “sentito il grande botto, siamo andati a vedere cosa era successo. Abbiamo trovato un’enorme voragine al posto della gilda. Mio marito e tutti i suoi compagni erano spariti. La città era caduta nel panico, le persone sembravano impazzite e iniziarono a rubare, a picchiarsi tra di loro, arrivarono perfino ad uccidersi. Questa non sembrava più Girasole, la città conosciuta per i suoi abitanti allegri. Sembrava più un girasole appassito. Qualche mese dopo il sindaco, stufo di quello che stava succedendo, aveva preso la decisione di recarsi al Concilio della Magia per risolvere questo problema. Ma il problema divenne ancora peggiore una volta tornato. Al suo rientro non sembrava nemmeno lui. Era cambiato. Il solito vecchio sindaco gentile e un po’ impacciato era diventato freddo e meschino. Inoltre Paffubobu non era tornato da solo al villaggio, con lui c’era un enorme gigante. Ora insieme riscuoto sempre più tasse. Tutti i cittadini fanno fatica a pagarle e molti sono morti durante questo periodo. Per strada si possono ancora vedere i corpi” la donna si è messa a piangere. Sakura si avvicina e tenta di rassicurarla. Ma invano perché Elizabeth scoppia in un pianto ancora più forte. “scusi signora” interviene il sindaco “ma quello che era ritornato al villaggio non è il vero sindaco” la donna non capendo le sue parole chiede all’uomo cosa volesse dire. “vede, ora non mi riconoscerà perché sono tutto sporco, lurido e sono anche dimagrito perché non mi davano da mangiare, ma sono io il vero sindaco. Sono io Paffubobu. Quello che è ritornato dal Concilio facendosi passare per me non è altri che un falso che durante il viaggio mi ha rapito e rinchiuso nelle segrete del municipio.” “davvero?” chiede la donna. Ora tutto le sembra più chiaro. Il sindaco non poteva essere cambiato così tanto con un viaggio. “si, è lui il vero sindaco” interviene Demon spiegando che avevano ascoltato quel bugiardo dire al suo capo via telefono che stava facendo un buon lavoro facendosi passare per Paffubobu. “bene ora dobbiamo sconfiggere Ronald” urla Sakura “dobbiamo salvare questa città e tutti i cittadini” “si” urlarono in coro tutti. “HEY HO SENTITO LE LORO VOCI IN QUESTA CASA” si sente urlare da fuori. Sono delle guardie che sono state incaricate di catturarli “HEY APRITE SUBITO QUESTA PORTA” “Oh no!” impreca Sakura “cosa possiamo fare?” chiede successivamente. Sono in estremo pericolo. Se vengono catturati non potranno salvare il villaggio. Intanto i soldati hanno buttato giù la porta e sono entrati gridando ordini. “passate per il retro. Io gli terrò a bada” urla Elizabeth. Se è questo quello che deve fare per salvare il villaggio, lei è pronta a farlo. Vuole far vivere una vita migliore a suo figlio. Il suo piccolo Orrell che sta crescendo così velocemente. Ogni giorno assomiglia sempre di più a suo padre. I capelli di un castano scuro, il viso dolce, grandi occhi azzurri e la pelle abbronzata. Il carattere è uguale. Tutti e due testardi come due muli, ma coraggiosi e dall’animo buono. Pronti a tutto. Pronti a sacrificare la propria vita per le persone in pericolo. Pronti a combattere contro super cattivi. Pronti a lasciarsi indietro il passato per guardare al futuro. Anche lei. Elizabeth è pronta. Vuole rivedere il posto dove sempre sole è. Girasole. Intanto nella foresta Fay, Castiel e Orrell stanno percorrendo l’unico sentiero che porta alla casa del gigante. Il nostro caro pervertito Castiel, dopo che Orrell si è unito a loro, si è un po’ demoralizzato e attorno a lui aleggia un’aurea deprimente. Il motivo è semplice: se non ci fosse stato quel ragazzino, Castiel e Fay avrebbero potuto fare qualcosa di molto divertente. Certamente Fay avrebbe fato storie, ma sicuramente lui con la sua estrema bellezza sarebbe riuscita a conquistarla e a farle fare quello che voleva lui. Ma i suoi piani sono andati storti e si deve accontentare della vista e di qualcos’altro. “hei” urla Fay ad un tratto. Qualcosa le aveva toccato il sedere e non solo. “cosa è successo?” chiede Orrell. “è successo che.. che cosa è successo?” la voce che ha parlato è quella di Fay, ma lei non ha aperto bocca. Colei che ha parlato viene da dietro un albero. Da esso sbuca una ragazza identica a Fay in tutto e per tutto. Dopo di lei escono moltissime altre Fay. Ora è impossibile riconoscere chi è la vera Fay. “sono io la vera Fay” dice una. “no, sono io quella vera” la corregge un’altra. Continuano così a discutere, fino a quando Castiel non ha un’idea. “hei ascoltatemi! Ho un modo semplice per riconoscere chi è la vera Fay” Tutte si girano a guardarlo e domandano insieme come è possibile. “semplice dovete fare quello che dico” spiega poi. “ok” urlano in coro le tante Fay. Tutte si preparano. “ora fate la faccia più carina che riuscite a fare!” ordina il rosso. Tutte le ragazze cercano di fare la faccia più carina possibile per accontentare il ragazzo. Ognuna si impegna a più non posso. Si impegnano per vincere. Perdere sarebbe qualcosa di estremamente bruciante e la vera Fay non vuole perdere contro dei doppioni che secondo lei non le assomigliano. “bene! Ora mettetevi in posa per un selfie” continua. Di nuovo le ragazze fanno quello che dice. Si mettono nelle pose più sensali che conoscono e Castiel scatta la foto. “ed infine … SALTATE!” tutte le ragazze all’ordine di Castiel saltano più alto che possono. Tutte portano la stessa gonna e dalla posizione in cui si trovano Castiel e Orrell si riescono a vedere benissimo le loro mutandine. Una ragazza, però, non ha saltato. Anzi, si è accasciata a terra urlando “NO, NON POSSO” in più si è messa una mano per abbassare per sicurezza la gonna. “abbiamo scoperto chi è la vera Fay!” dice Castiel sicuro di sé. Successivamente con una spada che fa comparire grazie hai suoi poteri mette ko tutte le Fay fasulle che avevano saltato. “davvero?”chiede Orrell incredulo. “Fay, penso che queste siano tue” dice Castiel porgendoli un paio di mutandine. “lo sapevo che eri stato tu!” gli urla contro la ragazza riprendendosi quello che Castiel le aveva rubato. Se le rimette e insieme tutti e tre ripartono per andare dal gigante. Ma vengono fermati di nuovo da altra voce. “finalmente quelli di Fairy Tail sono arrivati!” dice una voce di donna “ormai non ci speravo più” aggiunge. Dall’ombra una figura esile ma elegante esce. È una donna molto bella ma un po’ avanti con gli anni. Porta un lungo vestito rosso smorto con un infinità di tasche. I capelli sono raccolti in uno stretto chignon. Sul viso ha qualche ruga ma si può capire che in giovane età era bella come una stella del cinema. “chi è lei?” chiede sospettosa Fay. Dopo quello che le è successo con quei doppioni cattivi fa un po’ fatica a fidarsi. È stata un’esperienza un po’ traumatica e si deve riabituare. “piacere di conoscervi! Io sono Tallula Knight” si presenta la donna guardando gli altri dall’alto in basso e aggiunge “sono stata io a chiamarvi” “è stata lei a chiamarci” chiede Castiel “a noi hanno riferito che la missione ci è stata inviata dal sindaco Paffubobu e lo abbiamo pure incontrato ed è stato lui a mandarci qui” “quello è solo un falso non è il vero sindaco” gli informa Tallula “il vero sindaco è rinchiuso nelle segrete, anzi penso che proprio adesso i vostri animali lo stanno portando in salvo” “come fa a saperlo?” chiede Fay sempre più sospettosa. Non si fida. “quel sindaco era troppo impacciato e timido per fare finta e invece tu hai una faccia troppo da altezzosa. Non mi fido” “uffi uffi.. cara Fay ti stai fidando della persona sbagliata” dice la donna. “dai Castiel e Orrell, ditegli che quella che ha ragione sono io” continua altezzosamente. Sa tutti i nomi della squadra. Com’è possibile chi è questa donna e cosa vuole da loro? Si possono fidare? E Sakura e Demon riusciranno a sfuggire alle grinfie delle guardie? Tutto questo nel prossimo. –to be continued …

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