Voi decidete la coppia ed io scrivo

di _E r i s_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Goku e Kiki~Fiore ***
Capitolo 2: *** Bra e Pan~Per sempre ***
Capitolo 3: *** Goku e Kiki~Lacrime ***
Capitolo 4: *** Goten e Bra-Pervertito ***
Capitolo 5: *** Gohan e Videl~Attesa ***
Capitolo 6: *** Vegeta e Bulma~Carino ***
Capitolo 7: *** Crilin e C18~Ricordi ***
Capitolo 8: *** Trunks e Marron~Tv [estremamente demenziale] ***
Capitolo 9: *** Ub e Pan~Fiore di ciliegio ***
Capitolo 10: *** Trunks e Goten~Una parola di troppo (Accenni Trunks/Marron e Bra/Goten) ***



Capitolo 1
*** Goku e Kiki~Fiore ***


Non c'era mai stata giornata più buia e triste all'Orange High School.
Calde lacrime solcavano il viso dolce di una ragazza, dai lunghi capelli corvini, e gli occhi più profondi di due buchi nell'universo e nel cielo stellato.
Scattò sull'attenti sentendo dei passi.
Credeva fosse un professore, ma si stupì vedendo un ragazzo con i capelli neri e gli occhi del medesimo colore che la guardava stranito.
"Perché piangi?" Chiese lui, sedendosi accanto alla ragazza.
"Ho litigato con mio padre"
Spiegò lei, asciugandosi con una mano le lacrime.
Lui sorrise impercettibilmente.
"Urca, povera te" Ridacchiò.
Il ragazzo si sporse in avanti, dove un fior color rosso, un papavero, era sorto.
Lo raccolse con delicatezza e lo porse alla ragazza, che arrossí.
Lui sorrise.
"Vedrai che passa tutto" Affermò convinto alzandosi e girando i tacchi.
"Come ti chiami?" Fece lei, facendolo fermare sul posto.
"Goku " Sorrise raggiante.
"Hai ragione, Goku" Lei ricambio' il sorriso.
Il ragazzo se ne andò.
Kiki sorrise ricordandosi del ragazzo.
"Goku..m" Sussurrò di nuovo, felicemente imbarazzata, ma allo stesso tempo al settimo cielo.
Rise tra sè e sè prima di tornare in classe, con la mente rivolta verso quel ragazzo, che, si, conosceva poco, ma che già le aveva rubato il cuore.

ANGOLO AUTRICE
Vediamo...ho scritto questa fic perché credo che anche se è scemo, anche Goku abbia i suoi lati dolci.
Aspetto le recensioni, chiedetemi tutte le coppie che volete e se volete!
Ciao!!!
NaruSaku123

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Capitolo 2
*** Bra e Pan~Per sempre ***


"Che ti prende?" Chiese la corvina.
"Prego?" La turchina si girò inarcando un sopraciglio.
"Ultimamente sei strana" Spiegò Pan.
Bra aggrottò la fronte voltando lo sguardo altrove.
"Non ti sarai per caso presa una cotta per mio zio, spero!" Ridacchiò Pan.
"Disse quella che è completamente cotta di mio fratello" Disse schietta Bra.
Pan incrociò le braccia al petto. Bra aveva fatto centro.
"È un idiota, lascialo perdere" Bra sistemò una ciocca dei capelli azzurri dietro l'orecchio.
"Mi ha detto che mi voleva bene!" Pan si voltò nella direzione di Bra, con un'espressione triste.
"Magari non intendeva in quel senso...sai com'è, vi togliete parecchi anni. È normale che lui provi più interesse verso le ragazze della sua età. Infondo noi siamo ancora ragazzine"
"Parló lei..."
"Che intendi dire?" Sbuffò Bra.
"Che a te piace Goten!"
"Prima, ora non più perché ho capito di essere troppo piccola per lui"
"Ma si dice che l'amore non ha età..." bisbigliò Pan.
"Un po' come la storia del principe azzurro...creata per illudere le bambine che non sanno cosa sia l'amore..." Affermò Pan, più a sè stessa che a Bra.
"Giusto" Disse raggiante Bra dando un leggero schiaffo sulla gamba dell'amica.
Pan si gettò tra le braccia dell'amica. L'altra rise, accarezzandole la schiena.
"E comunque lo so che ti piace ancora Goten" Disse Pan dopo qualche minuto.
"Maledetta!" Sbraitò la turchina sciogliendo l'abbraccio e afferrnado il cuscino alla sua destra e sbattebdolo in faccia a Pan.
"Vuoi la guerra?" Chiese Pan non poco divertita, afferrando a sua volta il cuscino.
E passarono la serata tra cuscinate e risate...
"Lo sai che nel caso di delusione amorosa io sarò la tua spalla su cui piangere, vero?" Chiese ad un certo punto Bra, mettendosi a sedere.
"Perché me lo dici?" Chiese stranita l'altra.
"Perchè siamo migliori amiche." Rispose seria Bra. Pan annuì.
"E lo saremo per sempre" Disse Pan, accoccolandosi tra le braccia dell'amica.

ANGOLO AUTRICE
Salve salvino!
Ok, lo so che non è una vera e propria coppia, ma non riuscivo a scrivere qualcosa dell'amore fra loro due...
Spero che comunque ti piaccia, Panssj17!
Fammi sapere!
A presto
NaruSaku123

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Capitolo 3
*** Goku e Kiki~Lacrime ***


La donna si accasciò a terra.
"Gohan..." Sussurrò flebilmente.
Goku esitò qualche secondo, dopo si diresse nella camera della moglie incerto.
Era stata tutta colpa sua, non era stato in grado di proteggere suo figlio.
Quel mostro aveva strappato la vita del loro amatissimo Gohan, e lui pretendeva il perdono da lei? Impensabile.
Vero, a volte l'aveva lasciata sola, per giorni, per mesi...
A volte le dava poco conto...
A volte lei per Goku non esisteva. Esistevano solo i suoi allenamenti o il cibo.
Sono in quel momento si accorse di aver sbagliato tutto con Kiki.
Quando ormai Gohan era morto.
Aprì gli occhi e si morse il labbro inferiore. Era davanti alla sua camera.
Spalancò lentamente la porta, e quello che vide gli fece crollare il cielo addosso.
Kiki era ancora distesa a terra, fra le lacrime e le urla, continuava a sussurrare quel nome...
Goku si avvicinò a lei e le cinse le spalle, per poi stringerla a sè.
"Scusami" cercò di dire, ma i singhiozzi della donna lo bloccarono.
Gli occhi neri cominciarono a pizzicare, sentiva i lati degli occhi umidi, così come le guance.
Affondò il viso nei capelli corvini di lei, consapevole di star piangendo.
Kiki lo squadrò, e appoggiò la testa sulla spalla di Goku, del suo Goku.
"È stata tutta colpa mia" Bascicò appena.
Kiki scosse la testa.
"Era uno sconsiderato come te" Disse lei, sorridendo amaramente.
Goku si perse negli occhi neri di lei, gonfi dal lungo pianto.
Lentamente posò le labbra su quelle sottili e morbide di Kiki, unendole in un dolce bacio.
Goku cominciò ad accarezzarle la testa.
In quel momento non stava dando forza alla donna, con quelle sue lacrime amare la stava distruggendo.
Sorridendo a pena, appoggiò la fronte contro quella dell'amata.
"Andrà tutto bene"

 

ANGOLO AUTRICE
Nono so cosa è questa...cosa.
Androide 18...spero che ti piaccia! Sto scrivendo con il cellulare e non so come si mette il codice html! Pietà!
Se fa schifo puoi anche dirmelo chiaramente, non mi offendo, tuttaltro.
Bè, alla prossima!
NaruSaku123

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Capitolo 4
*** Goten e Bra-Pervertito ***


Il moro allungò le braccia verso la turchina, stringendola a sè.
''Lasciami.'' Ringhiò Bra, guardando con la coda dell'occhio Goten, che non accennava a mollare la presa.
Di tutta risposta il ragazzo strinse ancor di più la ragazza da dietro, scuotendo la testa.
''Ti ho detto di lasciarmi.'' Bra cominciò a dimenarsi, sotto lo sguardo divertito di Son.
''E ti ho detto di no.'' Ribadì scherzando Goten. La ragazza sbuffò.
''Se vuoi che ci caschi, ti informo che sento parlare spesso della tua fama da don giovanni'' Ringhiò nuovamente la ragazza, lasciando cadere le braccia lungo i fianchi.
''E se facessi il don giovanni per attirare le attenzioni di una certa ragazza?'' Disse ridacchiando Goten.
''Anche se fosse vero, e non è vero, siamo a casa mia. Quindi, se vuoi fare ingelosire Marron'' Fece una pausa, spostando lo sguardo sulla bionda che dal divano li fissava sconvolta. ''O su mia madre'' Rifece un'altra pausa, mentre un'espressione di disgusto rovinava il visetto angelico di Bra. ''Dillo chiaramente.'' Disse fiera.
''Vegeta mi ammazzerebbe'' Affermò Goten, allentando la presa. ''Crilin ti ammazzerebbe'' Lo corresse la turchina.
''No, Vegeta.'' Ribadì Goten lasciando del tutto la ragazza.
Bra inarcò le sopracciglia. ''E perchè?'' Chiese Brief spostando lo sguardo da una parte all'altra del salotto.
La conclusione era troppo facile da raggiungere.
''Forse perchè mi piace sua figlia e lei non lo capisce.'' Sbuffò il moro, guardando Bra arrossire.
''E tu perchè mi tratti male?'' Chiese Goten puntando il suo sguardo in quello di Bra.
''Bè, perchè io...'' Rimase in silenzio. Sin da quando era piccola, non poteva di certo dire che la presenza di Goten gli dispiacesse, tutt'altro.
E, quando capì di esserne innamorata, lo evitò per giorni e giorni, fino a quando non incominciò a trattarlo male, nonostante le attenzioni che lui le dava.
E a questo punto eccoci qui.
La ragazza abbassò lo sguardo ridacchiando.
''I-io...i-io c-credo che...che tu mi piaccia.'' Chiuse gli occhi. ''Tutto qui.'' Disse facendo una smorfia, non aspettandosi che il moro si potesse avvicinare pericolosamente a lei, tanto da unire le sue labbra con le proprie. Bra aprì di colpo gli occhi appena sentì quel contatto.
''Pervertito!'' Urlò, mollando un ceffone a Goten, facendolo volare dall'altro lato della stanza, e arrossendo per l'emozione.

ANGOLO AUTRICE
Ciao! Questa fiction era stata richiesta dolce...ma non ci riuscivo. Non sono fatta per le cose romantiche...non riuscive a non scrivere qualcosa di comico su loro due!
Mi dispiace! ç_ç Spero che mi perdonerete... ^^"
Alla prossima!
NaruSaku123
 

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Capitolo 5
*** Gohan e Videl~Attesa ***


Videl si torturava le dita. Gohan a momenti sarebbe tornato a casa.
Socchiuse gli occhi, pensando a un modo per dirgli quella cosa.
La sua meditazione fu interrotta dal rumore delle chiavi nella serratura.
"Ciao, Videl" sorrise lui, dando un bacio sulla guancia alla ragazza.
"Ciao..." Disse lei in un sussurr e con un sorriso tirato.
Gohan la guardò stranito. "Ehi, va tutto bene?" Chiese preoccupato.
"Certo" Rispose lei con il sorriso più falso del suo repertorio.
Conoscendola, Gohan intuì che qualcosa non andava, ma girò i tacchi verso la camera da letto.
"In realtà ti dovrei parlare" Disse Videl ridacchiando nervosamente. Gohan fece retrofront e si avvicinò alla moglie, sedendosi sul divano.
"Come sai, stamattina sono andata dal ginecologo." Gohan annuì.
"E sai anche che ultimamente sono stata un po' male" Affermò Videl riferendosi alle numerose volte in cui aveva vomitato, o addirittura svenuta.
Gohan annuì di nuovo energicamente.
"Bene." Continuò Videl guardando pensierosa il pavimento.
"Non...Non avrai un tumore...o qualcosa del genere, vero?!" Chiese allarmato il marito.
La moglie cominciò a ridere. "No. È una cosa positiva." Disse sorridendo. "Spero" Disse invece la coscenza della donna.
Si morse il labbro si giró verso l'amato.
"Sono incinta." Affermò guardandolo dritto negli occhi.
Gohan rimase zitto con gli occhi spalancati, così come la bocca, puntati i quelli color cielo di Videl. "S-sorpresa!" Esclamò poco convinta scuotendo le mani nervosamente.
"Vi...Videl...io..." Cominciò il marito. "Non sono pronto per essere padre" commentò ironicamente la coscenza di Videl. "Sono felicissimo!" Esclamò di punto in bianco Gohan, gettandosi fra le braccia della moglie.
Lei rise e diede un leggero bacio sulla fronte del marito.
"Pan." Affermò lui. Videl abbassò lo sguardi su Gohan che aveva appoggiato la testa sulla pancia di lei. "Si chiamerà Pan" Ripetè lui convinto. Lei rise di nuovo. "Come vuoi tu" Disse carezzando la testa del suo Gohan.

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Capitolo 6
*** Vegeta e Bulma~Carino ***


Guardò di traverso il problema che gli si poneva davanti. Chiuse più volte gli occhi, per esser certo che quello che vedeva fosse reale. "Vuoi rimanere lì impalato per sempre?" Fece ironica la donna, allungando il braccio verso lui. Di tutta risposta Vegeta sbuffó e voltò il capo altrove "Per me puoi anche camminare nudo, a questo punto" Affermò Bulma ritirando la mano che teneva una camicia rossa con la scritta "Bad boy". Vegeta di colpo arrossì. "Nudò?!" Disse, o meglio urlò. "O questi o niente" Ridisse Bulma, riporgendo la camicia rosa e i pantaloni color senape. Vegeta sbuffò e afferrò i vestiti chiudendosi in bagno. Dopo qualche minuto uscì più rosso che mai, fissando i vestiti. Dannazione, lui era il principe dei Saiyan! Non poteva vestirsi in quel modo! Arrossì ancor di più quando vide Bulma ridacchiare soddisfatta. "Che ci trovi di divertente?!" Ringhiò il principe. "Sei carino quando arrossisci" Disse lei ridendo e ritornando nell'altra stanza. Che cosa diavolo aveva detto? Carino? La coscenza di Vegeta non trovò una risposta, fino a quando non si ritrovò a dovet badare ad un pargoletto forte di animo come lui e con dei grandi occhi azzurri come Bulma.

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Capitolo 7
*** Crilin e C18~Ricordi ***


C18 ricordava benissimo quel giorno. Il giorno in cui Crilin le aveva chiesto di sposarlo. All'inizio era rimasta composta e taciturna davanti a quella domanda, e non si scompose neanche dopo aver accennato un "si". E così era successo. Loro due, così diversi l'uno dall'altra, si sposarono. Ricordava benissimo l'espressione dell'uomo che amava, quando la vide con quel meraviglioso abito bianco candido. E ricordò l'emozione che provava, nonostante i suoi gelidi occhi non facessero trasparire nessuna emozione. Le lacrime cominciarono a rigare il volto stanco della donna. Tutto attorno a lei, tutto quello che stava succedendo non le importava più. "P-papà" Sussurrò inerme una ragazza, avvicinandosi al corpo e accasciandosi di fronte ad esso. La donna alzò lo sguardo "Va via" Disse. "Scappa" Disse. La ragazza la guardò confusa, mentre le lacrime non cessavano. "Non posso! Papà è..."La frase fu interrotta dai numerosi singhiozzi che le impedivano di parlare. "Ti ho detto di andare via!" Urlo C18, guardando la figlia spalancare gli occhi. "S-si..." Sussurrò quasi avesse paura di interrompere il pianto della madre. Marron si alzò i piedi guardando il corpo di suo padre inerme a terra. C18 la guardò con la coda dell'occhio e le intimò di andare. Lei annuì e in poco scomparì dalla vista della madre. "Crilin..." Mormoró con voce impastata. Ogni singola lacrima bruciava sulla pelle. Rammentò ancora e ancora il giorno del matrimonio, mentre stringeva la mano dell'amato. "Finché morte non vi separi" Aveva detto il prete. Si ricordò che quando sentì quella frase si incupì. Forse perché aveva proprio paura di vederlo morire. Strinse ancor di più la mano di Crilin. "Ti amo" Aggiunse prima che l'oscurità avvolgesse ogni cosa.

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Capitolo 8
*** Trunks e Marron~Tv [estremamente demenziale] ***


"Ti amo!" Aveva esclamato Trunks, tenendo lo sguardo fisso sul televisore. Troppa paura di vedere l'espressione di Marron. "Bè, io no" Rispose secca lei. Trunks deglutì rumorosamente. Come diavolo faceva a parlare in maniera così calma? Insomma, si trattava sempre di quell'argomento! "C-come?" Chiese lui annaspando. "Tsk. Non fa bene alla salute." Rispose lei accigliata. "Eh?" Trunks coprì la visuale della ragazza parandosi davanti a lei, mentre un tic nervoso gli colpiva l'occhio destro. "Cosa...cosa significa?" Chiese sul punto di cominciare ad urlare-e piangere-. "Guardare la tv così insistentemente non fa bene" Spiegò la bionda. "L-la tv?" Trunks cominciò a ridacchiare nervosamente. "Cosa...cosa c'entra la tv?" Continuò ridendo rumorosamente -e nevroticamente-. "Hai detto che la ami!" Esclamò Marron puntandogli un dito contro. "Io amo chi?" Chiese di rimando lui arricciando il naso. "La tv! Stavi fissando la tv e con sguardo adorante hai detto che la ami!" Disse un'infuriata ragazza togliendosi il ragazzo di dosso. "Io amo la tv?" Chiese più a sé stesso che a Marron, mentre ella annuiva convinta. La ragazza si alzò dal divano e si diresse in camera sua. "Io amo la tv?!" Ripetè più insistentemente portandosi le mani ai capelli. "Io amo..." Non riuscì a finire la frase che una Marron non poco irritata ritornò in salotto. "E che cavolo, Trunks! Smettila di urlare!" E ritornò in camera. Trunks alzò lo sguardo verso il soffitto. "Tsk...mai confessare il proprio amore ad una ragazza mentre si guarda la televisione...ricordatelo, Trunks" Si ripetè mentalmente, portandosi la mano sulla fronte a causa del giramento di testa e del calore nel petto che quella dannata ragazza gli provocava.

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Capitolo 9
*** Ub e Pan~Fiore di ciliegio ***


Pan sorrise e, con gli occhi lucidi, si voltò verso il ragazzo alla sua sinistra. "È bellissimo!" Esclamò osservando la distesa di fiori davanti a loro. "Bè, ho pensato che ti sarebbe piaciuto se ti avessi portata qui" Rispose Ub ricambiando dolcemente il sorriso. "E poi i fiori mi ricordano te" Pan lo guardò con un'espressione interrogativa. "Me?" Chiese accigliata. Lui annuì. "Sono fragili, spesso considerati di troppo, ma senza fiori il mondo non sarebbe più lo stesso" Disse ridacchiando, scatenando l'imbarazzo di Pan. "Io non sono fragile" Disse lei gonfiando le guance arrossate dall'imbarazzo. Lui sorrise a quella reazione; a Pan non era mai piaciuto essere sottovalutata, soprattutto da lui. Ub voltò lo sguardo su un albero di ciliegio vicino a loro e da lì colse un fiore rosa chiaro, e prontamente lo mise tra i capelli corvini della ragazza. Se è possibile, Pan arrossì ancor di più. "Ma in particolare mi ricordi i fiori di ciliegio" Affermò abbassando lo sguardo su di lei. "Per cominciare sei nata lo stesso giorno dell'Hanami*" Pan lo guardò confusa inarcando scettica le sopracciglia. "E, oltre a simboleggiare la fragilità e la delicatezza come tutti gli altri fiori, simboleggia il ciclo della vita, e la tenacia della sua perfezione" Ub si voltò di spalle e si incamminò verso casa, lasciando Pan sola e pensierosa, ma contenta come non era da tempo. *Hanami:ricorrenza giapponese nella quale si festeggia il fiore di ciliegio.

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Capitolo 10
*** Trunks e Goten~Una parola di troppo (Accenni Trunks/Marron e Bra/Goten) ***


"Non è vero!" Esclamò infuriato il più giovane della famiglia Son. "Su su, ammettilo che Bra ti piace!" Esclamò a sua volta Chichi, sua madre. "Bulma, tu che ne dici?" Chichi si voltò verso la presidente della Capsule Corporation. "Mh...Secondo me sarebbero carini insieme" Ridacchiò maliziosa la turchina. "Ma io non provo nulla per lei!" Goten arricciò irritato il naso. Possibile che quelle due dovevano sempre fraintendere tutto? "É solo una mia amica" Sbuffò. "Pfff... Anche Trunks ammette che ha una cotta per Marron!" Esclamò ridendo Bulma. "Chi ha una cotta per chi?" Ringhiò il successore di Vegeta, alzando a malavoglia lo sguardo dalla tv. "Tu per Marron e Goten per Bra!" Ridacchiò Chichi, portandosi una mano alla bocca per contenere le risate. "Marron è una mia amica!' Sbuffò il giovane Brief arrossendo. "Continuate a mentire a voi stessi! Finirete per rimanere single!" Bulma chiuse decisa il suo libro, pronta a osservare le reazioni dei giovani sayan. "Volete avere la prova che sono nostre amiche?" Ringhiò Son, afferrando Brief per il colletto. "Ehi ehi, che stai fac-" Troppo tardi. Trunks si ritrovò le labbra di Goten contro le sue. Chichi spalancó gli occhi, lasciando involontariamente cadere a terra la tazzina di thè, che si frantumò. Bulma arrossì violentemente, portandosi una mano alla bocca. Stavolta avevano proprio esagerato con le provocazioni. Goten aveva gli occhi serrati, troppa paura di vedere gli occhi di ghiaccio dell'amico scrutarlo. Trunks non capì subito cosa fosse successo. Le informazioni arrivarono lentamente al cervello, e realizzò poco dopo. "Razza di schifoso, pervertito, sudicio maniaco!" Esclamò sul punto di trasformarsi, scaraventando Goten dall'altro lato del salotto. Bulma e Chichi guardarono la scena interdette. Era risaputo che i ragazzi avevano una cotta uno per Bra e uno per Marron, ma il bacio tra Trunks e Goten sarebbe diventato leggenda.

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