Cotta sconsiderata

di daenal
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** uno. ***
Capitolo 2: *** due. ***
Capitolo 3: *** tre. ***



Capitolo 1
*** uno. ***


“Ehi, perché non dici niente? Vuoi il mio cazzo così tanto?”



Beh, eccomi qui, bloccato fra due braccia anormalmente grandi, braccia che direi che sono sproporzionate rispetto al resto del corpo, mentre guardo negli occhi l’uomo che ragiona con il suo cazzo. Come si suol dire, essere tra l’incudine e il--, cazzo. Conoscete il modo di dire.
 
Sta indossando uno stupido sorrisino, pensando che le mie ginocchia cederanno e che cadrò nella sua trappola. Hah, impossibile, cazzone. Ovviamente non si è mai imbattuto nella magnificenza quale è Yoo Youngjae. E ora si sta leccando quelle sue labbra oscenamente grandi , e wow , è alquanto attraente se pensate che due salsicce che si sfregano contro un grosso pezzo di gomma da masticare possano esserlo. Che schifo.
 
Beh, probabilmente dovrei spiegarmi prima che pensiate che sia una sorta di puttana. Ho già detto il mio nome, questo dovrebbe bastare. Non sono un fan di quei cazzo di lunghissimi retroscena, sono più il tipo di persona minimalistica, tranne quando si arriva a parlare di me. Questa bellezza non è da tutti. Ovviamente, sono nato bello, ma devo prendermi cura del bellissimo me o potrei ammalarmi di bruttezza. Ugh.
 
Ma, ad ogni modo, la ragione per cui sono tra le braccia del bruto è perché, beh, lui è il mio capo eccessivamente arrapato e io non posso proprio spingerlo via. Voglio dire, lui maneggia il mio salario, e un ragazzo ha bisogno di mangiare, giusto?
 
Ma tutto questo ha avuto inizio sei fottute ore fa mentre stavo sedendo di fronte a un’ impiegata senza talento alla direzione risorse umane. Stava scrivendo al computer, probabilmente guardando qualche porno perché non ne può vivere nessuno nella vita reale, mentre me ne stavo educatamente seduto lì. Ho persino intrecciato le mie mani l’una nell’altra come se fossi un bambino di cinque anni, ma la signora ha continuato a scrivere. Non mi ha nemmeno chiesto come fosse andata la mia giornata. Troia maleducata.
 
Proprio quando stavo per dirle qualcosa, ha aperto la bocca e o mio Dio, il suo rossetto rosso era sbavato sui suoi denti gialli. Scusatemi, vado a rimettere.
Ma essendo il magnifico ragazzo che sono, le ho solamente sorriso, aspettando che la vecchia cazzona mi parlasse.
 
“D’accordo, Mr. Yoo. Sembra che lei abbia lasciato il suo ultimo impiego per aver aggredito una cliente? Oh cielo.”

Oh, no diamine. Non sarei stato giudicato per un qualcosa di cui non ero responsabile. Non sono un fottuto idol.
 
“Ascolti signora, non è colpa mia. La ragazza è venuta da me e mi ha chiesto se il saldo del weekend fosse ancora in corso. Era lunedì, cazzo, ovvio che non era in corso. Allora gliel’ho detto nel più gentile dei modi, e lei ha pensato che fossi stato troppo indelicato e mi ha chiesto delle scuse. Ha iniziato a urlare e colpirmi, quindi ho dato un ceffone a quella stronza. Se lo era voluto. Poi ha iniziato a piangere ed è arrivato il mio manager, e lei ha detto che avrebbe fatto una denuncia. E quel fottuto bastardo mi ha licenziato perché non voleva essere responsabile di una causa civile, che imbecille. Ero chiaramente il motivo dei suoi tanti clienti. Sono un bel pezzo di figliolo, e tutte quante erano delle api affamate che aspettavano il loro turno per impollinare.”
 
“Um, ne prenderò nota. Qui dice anche che si è laureato all’università di Seoul con una laurea in economia. Se posso chiedere, perché è andato a lavorare al grande magazzino e alla stazione radio se dietro ha quel tipo di istruzione?
 
“Beh, è semplice. Mio padre è Mr. Dollaroni e voleva che prendessi le redini degli affari di famiglia. Dopo che mi sono laureato, era pronto a  lasciarmi l’eredità di famiglia, ma poi ha scoperto che sono gay e mi ha diseredato. Padre dell’anno, eh? Prima di tutto ciò avevo fatto dei colloqui di lavoro con alcune aziende, ma una volta visto il mio nome, mi hanno buttato fuori a pedate. Quegli stronzi non volevano avere il mio vecchio paparino col fiato sul collo. Ad ogni modo, c’è un lavoro per me? Quel cazzone del mio padrone di casa mi  sta alle calcagna per cercare di riscuotere il mio affitto e sto finendo le scorte di cibo e di prodotti di bellezza.”
 
La troia mi ha guardato solamente, sbattendo le sue ciglia finte mentre ritornava al computer, digitando altra roba.
 
“Beh, considerando i suoi trascorsi, sono riuscita a trovare solo un posto vacante per lei. Ma ci sono dei rapporti allegati. La maggior parte ha rifiutato il lavoro o l’ha lasciato. Posso darglielo, ma non è raccomandato. La paga però è abbastanza buona.”
 
Non è raccomandato? Non me ne frega un cazzo cosa è o non è. Non è raccomandato prendere tutti i campioni omaggio dai negozi ma io lo faccio sempre. Fintanto che ho i soldi, non m’importa quello che devo fare.
 
“Non gliel’ho detto prima? Signora, sono disperato! Ho dovuto vendere il mio cimelio di Hyosung per potermi comprare da mangiare e creme detergenti. Capisce quanto mi ci sia voluto per prenderle un ciuffo dei capelli? Oh. Mio. Dio. Una fottuta eternità. Il suo dannato manager mi cacciava via quando mi avvicinavo troppo, ma poi ce l’ho fatta. Quella roba era il mio tesoro, e l’ho dato via per poter campare. Non mi importa che tipo di lavoro è, me lo dia e basta.”
 
“D-d’accordo allora. L’annuncio di lavoro dice che vogliono che inizi subito. Quindi dopo che invio il fax sulle sue informazioni, deve andare all’indirizzo sul biglietto da visita. Sarà il manager di un famoso mangaka. Dovrà gestire i suoi affari personali e non. E data la sua straordinaria  abilità , penso che questa possa essere una buona occasione per lei. Um, ma per il suo impiego forniscono solo il nome di Damchu.”
 
“Damchu? La Damchu? O mio Dio, aspetta solo che dica ad Himchan per chi andrò a lavorare. Scrive i migliori fumetti erotici sulla faccia della terra. La sua attenzione ai dettagli è semplicemente fantastica. Ben fatto buona a nulla, penso proprio che mi divertirò. Allora, invia i miei documenti o no?”
 
Ha annuito con la testa e mi ha passato il biglietto da visita. Odorava di fiori, fottuto deodorante di fiori. Damchu era probabilmente una bella topa con delle tette grosse. Praticamente la mia copia con dei capelli lunghi e delle tette.
 
Mi sono alzato dal sedile, e mi sono inchinato a lei prima di andarmene, prendendo il mio cellulare per dire a Himchan che avrei lavorato per il suo idolo. Fantastica sessualmente sul suo aspetto da tipo da quando era al college. Ho detto allo stupido di fare delle ricerche su di lei così che potesse masturbarsi su un’immagine reale, ma ha detto che rovinerebbe la fantasia, e ha scelto di non farlo.
 
Ho controllato l’orario quando sono sceso dall’ascensore, ed era quasi mezzogiorno. Tanto vale che vada presto all’ufficio. Forse posso scroccare qualcosa da mangiare, questa ragazza pare che sia abbastanza gentile.
 
L’indirizzo era situato a venti minuti di distanza da dove mi trovavo io, quindi ho semplicemente camminato. La mia iscrizione alla palestra era scaduta, quindi avevo bisogno di un po’ di esercizio fisico. Devo mantenere la mia pancia soda e non flaccida. La mia vita sessuale cesserebbe se iniziassi a mettere su ciccia.
 
Ad ogni modo, non ci è voluto molto prima che arrivassi lì, e lasciate che ve lo dica. Era un edificio fottutamente alto e bello. Come quelli che vedi in tv ma dove non ci vai mai perché non sei così importante.


Il suo ufficio era al cinquantesimo piano, e per il tempo che ci ho impiegato nel raggiungerlo, ne avevo abbastanza della canzoncina degli ascensori per una vita intera. Mi sono annotato mentalmente di parlare al tizio incaricato della musica così che potessi illuminarlo con il mio gusto musicale superiore.

Le porte d’ingresso erano di vetro, del tipo fottutamente trasparenti. Mi veniva voglia di lanciarci un sasso contro, ma era il mio primo giorno, non conoscevo nessuno da poter incolpare.
 
C’era un piccolo corridoio che si apriva in una stanza principale. Nel mezzo c’erano quattro scrivanie, tre raggruppate e una messa di lato. C’erano altre due porte chiuse nell’angolo remoto dell’ufficio, probabilmente dei bagni. Ma cazzo, questo posto era così fottutamente disordinato che sembrava come se ci avessi vissuto io per una settimana. C’erano pile di penne su tutte e quattro le scrivanie, spazzatura sparpagliata su tutto il pavimento, e scatoloni che riempivano ogni spazio vuoto.
 
Due uomini stavano seduti alle scrivanie, mentre uno stava seduto sopra quella in disparte, oscillando le gambe avanti e dietro mentre succhiava un ghiacciolo. Era un ragazzo abbronzato, con capelli castano chiaro, quasi biondi, e il corpo da porno divo. Le sue labbra erano fottutamente gigantesche, e oddio, era sexy. Del tipo: fottimi. Seriamente. Se mettendomi a pecora lì, in quel momento, avrei potuto sentire il suo cazzo caldo dentro di me, lo avrei fatto. Ma era il mio collega, quindi nessun affare losco nell’ufficio, non ancora.
 
“Salve, Damchu è qui? Sono il nuovo manager. Le risorse umane hanno mandato i miei documenti e mi hanno detto che avrei dovuto iniziare immediatamente. Mi chiamo Yoo Youngjae”ho detto avvicinandomi allo stupido abbronzato, che ora stava succhiando il suo ghiacciolo così rumorosamente da farmi sentire il rumore che faceva la sua lingua colpendo lo strato freddo di zucchero. Mi stava fissando intensamente, e merda, un brivido ha percorso il mio corpo.
 
Era bellissimo, fatevene una ragione, non mi interessa.  
 
“Oh, quindi tu sei il nuovo manager? Sei molto più carino di quanto pensassi Finalmente quella buona a nulla mi ha mandato qualcuno di attraente. Sì, credo che ti troverai bene qui.”
E’ sceso dalla scrivania e mi si è avvicinato, dando una pacca sulla mia schiena prima che le sue mani pesanti disegnassero calmi movimenti circolari .
 
“Um, grazie? Damchu è fuori per pranzo per caso? Mi piacerebbe presentarmi a lei personalmente.”
 
Gli altri due alle scrivanie hanno iniziato a ridere. Fottuti stronzi maleducati. Mi stava sfuggendo qualcosa? Scusate per stare cercando di essere un bravo impiegato e indagare dove sia il mio capo. Vabbè, prima o poi avranno un incontro ravvicinato con il mio pugno -
 
“Stai parlando con lui” mi ha detto il ragazzo moro mostruosamente alto.
 
Cosa.  I miei occhi si sono sgranati, ho corrugato la fronte sconvolto mentre osservavo di rimando lo stronzo sogghignante.
 
“Tu? Tu sei Damchu? Dovresti essere una ragazza!”

“Una ragazza, uh? Beh, posso dirti di essere un uomo, puoi controllare se ti va. Ma sì, sono Damchu. Il mio nome vero è Jung Daehyun. Damchu è solo un alias che ho creato. Il mio primo manager ha pensato che sarebbe stata un’idea migliore utilizzare un nome d'arte piuttosto che il mio vero nome, e sono rimasto di quel parere anche dopo aver licenziato quello stronzo. Ma perché sei così sorpreso che io sia un ragazzo? Stavi sperando di scopare il tuo capo?”
 
“Ew no, che schifo. Che razza di uomo pensi che sia? E per di più, sono gay. Mi piace molto più il cazzo della figa.”

Ho rabbrividito internamente. Mi sono ricordato della prima e unica volta che ho scopato una ragazza. Dio mio, quello è stato un errore terribile. Si è messa a piangere e mi ha stritolato nella sua morsa per fin troppo tempo. E così ho scaricato quella megera, non mi meritava. Yoo Youngjae non ha intenzione di scopare nessun’altra brutta battona. Sono orgoglioso di dire che adesso sono passato avanti. I ragazzi sono molto più sexy. Voglio dire, ma guardate Taecyeon dei 2PM. Pronto?
 
“Oh, quindi sei gay? Questo rende le cose ancora meglio. Credo che andremo proprio d’accordo.”
 Si è avvicinato e ha sussurrato questa roba al mio orecchio. L’ho spinto via da me perché non sono uno facile. Non scopo con le persone che ho appena conosciuto. Prima portami a cena, e poi forse ne parleremo.
 
“Aspetta, quindi lo sei anche tu? Allora come puoi disegnare tutte quelle vignette? Sono etero. Per questo ho pensato che fossi una ragazza vogliosa che cerca di esprimere i suoi sentimenti frustrati.”

“Ah, beh sono bi. Gioco per entrambi i team. Il piccolo Daehyun semplicemente non riesce a resistere quando ci sono un paio di gambe aperte per lui. E no, prima che te lo chieda. Non sono in astinenza. Faccio sesso abbastanza spesso, e uso le mie esperienze come ispirazione per le mie storie. Inizierò presto una serie yaoi. Potrei avere bisogno di un aiuto per scriverlo, se capisci cosa intendo”, ha fatto ondeggiare le sopracciglia e si è leccato le sue grosse labbra. Si è spostato lentamente più vicino a me, ma ho allungato le mani, fermandolo.

Non lo farò. Non va mai a finire bene quando fai sesso con il capo . Lo dovrei sapere, quindi non c’è alcun modo per cui lascerò che accada. Lo vedrei ogni giorno, e questo significherebbe che ci sarebbe una possibilità che mi leghi a lui, e non lo faccio. Proprio no, non dopo quello che ho passato.
 
“Um, beh è imbarazzante, perché io non voglio lavorare per te. Sei bello e tutto, ma pensavo davvero che tu fossi una ragazza e sono contro il lavorare per un capo gay. Grazie per questa opportunità, ma mi congederò adesso.”
Mi sono girato, quasi uscendo dall’ufficio, quando il fottuto bastardo mi ha urlato qualcosa.
 
“Ti darò il tuo primo stipendio adesso. E degli anticipi se vuoi.”
 
Sono corso indietro il più veloce che ho potuto. Avevo così fottutamente bisogno di quel denaro che sono andato contro i miei stessi principi. E non ha un brutto aspetto, quindi perché no? Potrei persino poter ricomprarmi tutta la mia roba di Hyosung.
 
“Ok, ma ad una condizione. Non provarci con me. Non mi lego a nessuno, e sarebbe imbarazzante se ti scopassi una volta e ti vedessi il giorno dopo. Ci sono passato, e fidati, non vuoi che succeda.”
 
“Certo, certo. Vai solo a far sedere quel tuo bel culetto alla tua scrivania vicino a questi due, e organizzami gli impegni. C’è un mucchio di roba sulla tua scrivania. Sarò nel mio ufficio privato se hai bisogno di qualunque cosa.”
Mi ha fatto l’occhiolino mentre si dirigeva verso una delle altre porte, oscillando i fianchi e guardando indietro di tanto in tanto. Fottuta puttana.
 
Mi sono seduto sulla mia scrivania, gettando uno sguardo su tutte le carte che dovrò esaminare. La mia vita fa schifo.
 
“Non preoccuparti, ti abituerai a lui. Si spera” uno dei due ha detto. Ho guardato in alto e ho visto che era il ragazzo più basso dei due. Mi stava sorridendo con occhi inebetiti e spalle spossate. “Sono Jongup comunque, e questo è Junhong. Noi revisioniamo e aiutiamo ad inchiostrare le vignette. Spero che tu rimanga più a lungo di quanto sono rimasti gli altri, sembri a posto.”
 
“Sì, e così gli altri , fino a quando non hanno dormito con il capo e lui li ha buttati per strada. Ricordi il terzo? Ha lanciato una sedia contro la porta d'ingresso, cazzo. Poverino, probabilmente prova ancora qualcosa per lo hyung. Ehi, Youngjae. Farai meglio a stare in guardia. Tu sei esattamente il suo tipo. Ti direi di cercarti un nuovo lavoro se non fosse per la paga buona” ha detto Junhong, oscillando avanti e indietro con la sedia.
 
“E’ sempre così?” ho chiesto, i miei occhi che si spostavano da un ragazzo all'altro.
 
“Sì, lo hyung è un po’ dipendente dal sesso e ficcherà il suo cazzo dovunque sia possibile. Questo però lo rende un bravo mangaka” ha detto Jongup, cercando di alleggerire l’atmosfera.
 
Beh, la mia solita fortuna. Sono bloccato in un lavoro dove il mio capo è un pervertito che probabilmente mi stuprerà entro fine settimana. Quella fottuta troia ha orchestrato tutto. Sapeva che avevo un disperato bisogno di soldi. Avrebbe dovuto metterci più impegno nel cercare di convincermi a non prendere questo lavoro. Si sta spostando sulla sommità della mia lista di morte, proprio sotto le persone che hanno inventato il caffè istantaneo. Quella roba è disgustosa.
 
“Per quanto dovrei programmare i suoi impegni? Una settimana? Un mese?”
 
“Direi per quanto più possibile. Lo Hyung non si fa vedere molto qui a meno che non debba farlo. Se non fosse per il fatto che stava assumendo un nuovo manager, sono abbastanza sicuro che non si sarebbe fatto vedere oggi. Yongguk hyung è l’unico che riesce a fargli fare qualcosa. E’ il nostro editore. E’ davvero spaventoso, ma in fondo è un orsetto dolce 
. Ti piacerà” ha detto Jongup mentre si alzava dalla sua sedia, l’altro seguendolo.
 
“Aspettate, aspettate. Dove state andando ragazzi? Non lasciatemi da solo con lui!”
 
“Scusa, ma abbiamo finito con il nostro lavoro e dobbiamo andare. Prova e finisci quanto più presto puoi. Buona fortuna”
Il cazzo di millepiedi ambulante mi ha sorriso prima di prendere l’altro ragazzo e andarsene. Fottuto stronzo doppia faccia.
 
Ho sospirato profondamente mentre osservavo la mia scrivania. Tanto prima avrei finito con questa roba, tanto prima sarei potuto andarmene e tornare a vedere la mia regina, Hyosung, nella sitcom dove recita.
 
Erano passate alcune ore da quando avevo iniziato. Avevo organizzato gli impegni del cazzone per due settimane, e ho pensato tra me e me che avevo lavorato a sufficienza. Avevo fatto così tante chiamate che ho intenzione di addebitare a quel gigolò la mia bolletta mensile.
 
Appena mi sono alzato dalla sedia, ho sentito una mano spingermi contro un corpo sodo, poi contro un muro. Due braccia mi hanno avvolto e mi sono trovato faccia a faccia con degli occhi scuri che gridavano “Ti scoperò”
 
E questo è come sono arrivato qui, bloccato tra un muro e un allupato cazzone mangaka. Che bello.
 
“Cosa diavolo credi di stare facendo? Allontanati, trasudante di HIV”
 
“Ha ha, molto divertente, Youngjae. E per la cronaca, sono sano. Ma ho il tuo assegno se lo vuoi.”
 
Ha fatto oscillare quell’assegno davanti alla mia faccia, tirandolo indietro quando mi sono allungato per strapparglielo dalle sue sudice mani.
“Ah ah ah, devi fare qualcosa per me prima, Youngjae”
 
Ho potuto sentire il sogghigno sul suo volto, quel fottuto arrogante bastardo. “Ti ho già organizzato  gli impegni per due settimane e si sta facendo davvero tardi. C’è una vasca di gelato con su scritto il mio nome che mi aspetta, quindi puoi semplicemente dirmi cos’altro cazzo vuoi?”

“Voglio un bacio, solo uno e subito dopo ti darò l’assegno. Ti prometto persino che non userò la lingua.”
 
“Fottiti.”
 
“Sai, mi piacerebbe, ma dato che ci siamo appena conosciuti dovremmo iniziare con calma. Ma se proprio vuoi, ho una camera da letto in questo ufficio che possiamo utilizzare.”
 
“Chi cazzo tiene una stanza da letto in un ufficio?”
 
“Uh, la gente che vuole scopare ovviamente. Quindi o mi baci o andiamo in camera da letto, perché in tal caso dovrò cambiare i miei piani per stanotte.”
 
“Stai zitto e chiudi gli occhi.”

Sorprendentemente, li ha chiusi subito. Ha iniziato ad ondeggiare in anticipazione mentre lo lasciavo aspettare, osservandolo mentre iniziava ad agitarsi.
 
“Youngjae?”
 
E poi, l’ho fatto. Gli ho dato un calcio così forte ai testicoli che lo stronzo è caduto a terra e ha iniziato a piangere. Non mettetevi mai contro Yoo Youngjae.
 
Mi sono chinato in avanti e gli ho fatto l'occhiolino, afferrando l’assegno prima di sorridere e saltellare via, schiamazzando al vento mentre i miei capelli fluttuavano all'aria.

Ci sarà da divertirsi.

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Capitolo 2
*** due. ***


Sono le sei di mattina, ed eccomi qui, fottutamente sveglio. Perchè, potreste chiedere? Tutto a causa di quel coglionazzo, Daehyun. Mi ha chiamato e inviato messaggi a non finire per ricordarmi che devo essere all’ufficio alle nove di mattina. Bitch please, Yoo Youngjae non lavora alle nove di mattina. Ma dato che ho bisogno dei soldi, mi sono sforzato di uscire dal letto e ora devo iniziare le mie tre ore di routine troppo presto. Non sa che la perfezione richiede tempo? Devo detergermi, fare la doccia, preparare la mia pelle, scegliere i vestiti, acconciare i capelli, truccarmi, vestirmi, e mangiare un pasto da cinque stelle che consiste in french toast e uova alla Benedict con una fetta di cavolo e un frullato di proteine. E poi devo aspettare dai quarantacinque minuti a un’ora perché tutto il cibo si stabilizzi così da non apparire grasso quando esco.
 
Nessuno comprende il mio dolore, nemmeno mia sorella. Ha detto che sono troppo perfettino, che la mia routine è troppo. Mi ha detto che ho solo bisogno di lavarmi la faccia e mettere un po’ di BB cream. Ovviamente non aveva idea di cosa stesse parlando dato che io sono bellissimo e lei pietosa. Voglio dire, i suoi pori erano grandi come sassi e la sua pelle era così secca che mi veniva da rimettere. Ha detto che l’apparenza esteriore non importa, che è quello che c’è dentro che conta. Ma le tue interiora non ti fanno avere il cazzo tesoro, la piccola miss quaranta anni da vergine avrebbe dovuto ascoltarmi piuttosto. O ascoltare un chirurgo plastico. E' così brutta che non ho la più pallida idea di come nostra madre abbia potuto concepire sia me che lei. Io sono stupendo e bellissimo, sono la cosa migliore che sia mai capitata sul pianeta terra, e lei è semplicemente insulsa.
 
Ma vabbé, probabilmente lei è contenta dato che erediterà la compagnia di papà al posto mio. Stronza.
 
Mentre mi stavo alzando dopo aver fatto stabilizzare il mio stomaco, ho ricevuto un altro messaggio irritante da Daebattona.
 
Assicurati di essere lì alle 9, bello!
 
Vaffanculo. Ma perché diavolo è sveglio così presto? Dovrei stare a  dormire  in questo momento, a fare un sogno erotico su qualche idol che mi fotte.
 
Cosa? Anche io leggo le fan fiction.
 
Ma no, devo andare al cazzo di ufficio per nessun motivo apparente oltre a quello del mio cazzone di capo che mi vuole lì. Voglio dire, so di essere bellissimo, ma perché? Se voleva qualcosa su cui masturbarsi, avrebbe dovuto fare una foto.
 
Dato che avevo circa trenta minuti per essere lì, ho alzato il mio sedere sexy dalla sedia e mi sono infilato le scarpe, facendo attenzione a non rigarle perché sono fottutamente costose. Potrei comprare la vostra anima con un paio di queste.
 
Stavo per andarmene, osservandomi allo specchio per accertarmi che tutto fosse perfetto, fino a quando non ho trovato una macchia sulla mia maglietta bianca. Una macchia, una fottuta macchia. Le macchie non accadono a Yoo Youngjae. Succedono alle altre persone, persone disgustose che mangiano come maiali, ma non a me. Io mi assicuro di mangiare in modo così puro, così elegante, che la fottuta regina di Inghilterra è niente a confronto.

Esatto, Lizzy.  Sto venendo a prenderti.
 
Ma ora devo scegliere un altro intero outfit. Questa roba richiede tempo. Devo scegliere una maglietta che non ho indossato questo mese, pantaloni di questa stagione, e scarpe che si abbinino perfettamente ma che nel complesso non dia l'impressione di innaturalezza. Ma si stava facendo tardi, e c’erano solo venti minuti rimasti per arrivare lì. O l’outfit o il mio lavoro.
 
Come non detto, sono stato a fissare l’orrenda macchia e chissà quanto tempo è passato.
 
8.50
 
Vaffanculo. Sono già stato in ritardo prima d’ora. Daebattona dovrà semplicemente aspettare. Non metterò piede fuori casa fino a che non sarò perfetto. Se Beyoncè può farlo, allora anche io posso.
 
***
Sono le 9.45, e sono appena arrivato all’ufficio, più bello che mai potrei aggiungere.
 
Mentre apro le porte di vetro, continuo a voler lanciarci roba contro a proposito, vedo l’anormale alto e il cucciolo silenzioso alle loro scrivanie. Juneccetera sta scrivendo qualcosa alla sua scrivania mentre il dolce cagnolino sta osservando alcune scartoffie, probabilmente le ultime scene di sesso selvagge di Daehyun da stampare.

Ma c’era qualcosa che mancava nella stanza mentre mi guardavo intorno.
 
Daehyun non c’era.
 
Ma che cazzo.
 
Mi ha massaggiato non-stop di portare il culo in ufficio, e il fottuto bruto con le labbra grosse non è nemmeno qui! Chi crede di essere? Ho dovuto tagliare la mia preparazione per lui. Nessuno, e intendo nessuno, me lo ha mai fatto fare.
 
“Ehi  effeminato vitaminizzato, dove diavolo è Daehyun?” ho chiesto 
al ragazzo moro, furente.
 
“Uh, non è qui. Ed ho un nome, sai”, si è accigliato. Hah. Io ho inventato le smorfie. Bitch please.

“Cosa vuoi dire con che non è qui?! Mi sta inviando messaggi da ieri di farmi trovare alle nove precise e non è nemmeno qui!”

“Woah, calmati Youngjae hyung. Dae hyung si farà vedere più tardi. La scadenza sta per arrivare, e siamo abbastanza indietro. Sono sicuro che volesse che tu fossi qui presto così che tu possa organizzargli tutti gli eventi e roba varia.”Mi sono voltato di colpo e ho visto il ragazzo dai capelli viola sorridermi docilmente dopo aver parlato, cercando di placare la mia rabbia.
 
Che tenero, pensava di potermi  calmare.

“Qual’era il tuo nome?”
 
“JongUp”
 
“Ok,dato che ci siamo appena conosciuti  e sembra che tu non possa proprio reggere un’aggressione, te lo dirò in modo gentile. Io non mi calmo, io mi sfogo. E per farlo, devo gridare e urlare fino a quando non riesco più a farlo. Quindi, ti suggerisco di lasciarmi fare le mie cose a meno che tu non voglia essere un motivo ulteriore della mia collera.”
 
Il giovane ha velocemente scosso la testa, osservandomi pazientemente così che non avrebbe risvegliato il drago. Perché è quello che sono, un fottuto drago. Sono la versione maschile di Daenerys Targaryen. Chiamatemi solo Youngjaeesi, padre del far tacere la gente.
 
“Se Daehyun non è nemmeno qui, allora perché io devo stare qui? Quel ragazzaccio mi assilla messaggio dopo messaggio e il bastardo non si fa nemmeno vedere! Se non deve essere qui così presto, allora nemmeno io devo. Tornerò quando si farà vedere. Diavolo."
 
Ho portato le dita in alto e le ho  fatte scivolare sui miei occhiali da sole, muovendo le mie labbra a formare una smorfia mentre mi avviavo al portone d'ingresso. Quando stavo per aprirlo, i miei occhi si sono spalancati in shock quando sono apparse all'improvviso, due figure che stavano in piedi fianco a fianco. Una era alta, muscolosa, e sembrava proprio urlare giustizia e hip hop. L’altro era Daebattona addossato sull’altro, i suoi occhi a malapena aperti.
 
“Permesso” ha detto l’altro ragazzo, spostandomi gentilmente mentre lo guardavo a occhi sgranati perché wow, la sua voce è profonda. Del tipo, più profonda del mio buco del culo.

Li ho seguiti all’ufficio, JongUp che andava a prendere una sedia per il dannato mangaka, per farlo sedere sopra. Mr. Giustizia poi si è chinato su di lui e gli ha afferrato le spalle, scuotendolo e svegliandolo.

“Fammi dormire, hyung” Daehyun lo allontanava da lui, raggomitolandosi su stesso mentre l’altro si alzava e metteva le mani sui fianchi.

“Daehyun, non farmi fare quella cosa.”
 
“Falla, non mi interessa. Voglio dormire e basta.”
Il ragazzo dai capelli scuri ha sbuffato e ha incrociato le braccia.“Te lo sei voluto tu.”
Ha raggiunto con la sua mano il collo del più giovane, sfregandolo e gli occhi Daehyun si sono aperti, la sua spalla che chiudeva la distanza tra esso e il suo orecchio. Ha emesso un urlo, la sua schiena è stata scossa da uno spasmo mentre si portava una mano  per coprire il suo collo.
 
“Ti avevo avvertito.” Poi si è girato verso il ragazzo alto moro e ha sorriso. “Junhong , assicurati che Daehyun faccia il suo lavoro. La scadenza è tra due mesi e ha un sacco di lavoro da fare. Se non fa niente dopo che me ne vado, chiamami. Gli farò fare il suo lavoro.”
 
Junqualcosa gli ha sorriso molto cortesemente. Ma chi era questa persona?
 
“Uh, ciao. Io sono Yoo Youngjae. Tu chi sei?” ho chiesto mentre mi facevo strada con difficoltà tra i suoi amici che lo attorniavano.
 
“Yoo Youngjae? Ah, devi essere il nuovo manager. Sono Bang Yongguk, l’editore. Mi assicuro che il manga venga terminato in tempo e lo porto al mio capo per farlo pubblicare e distribuire. Piacere di conoscerti.”
Ha teso una mano verso di me, cercando di stringere la mia.
 
L’ho fissata prima di dargli uno sguardo ‘ma sei serio’, e mi sono ritratto. Ottima scelta.
 
“Umh, beh devo andare. Ho qualche altro appuntamento, quindi beh... Junhong, non scordarti di chiamare se Daehyun combina qualche altro guaio. Ciao” ci ha salutati mentre si allontanava, chiudendo lentamente la porta dietro di lui.

Quando tutto si è sistemato, mi sono seduto alla mia scrivania, fulminando Daehyun mentre apriva e chiudeva stupidamente la bocca, grattandosi la testa, fino a quando i suoi occhi hanno incontrato i miei.
 
“Cosa? Perché mi stai guardando in quel modo?”
 
“Beh, non lo so. Dal momento in cui ho lasciato l’ufficio la scorsa sera, mi hai inviato dei messaggi per farmi trovare al lavoro alle nove di mattina. Ho dovuto interrompere il mio sonno di bellezza per colpa tua, e poi quando sono finalmente arrivato, tu non c’eri nemmeno! Chi diavolo credi di essere? E come hai potuto mandarmi messaggi mentre dormivi?”
 
“Ho quest’app sul telefono che ti fa mandare i messaggi a certi orari. Ma, sai, non ti avrei fatto andare al lavoro così presto se tu fossi stato tra le mie braccia“ha sogghignato, e mi ci è voluto tutta la mia volontà per non scaraventargli un libro addosso. Forse se lo avessi colpito abbastanza forte gli avrei dato una scusa per rifarsi il naso.
 
“Vaffanculo.”
 
“Beh, beh, Youngjae. Parolacce come questa non ti garantiranno uno stipendio. Sto andando al mio ufficio privato per disegnare e roba varia. Oh e Youngjae, per favore fammi trovare il pranzo pronto per mezzogiorno. Mi va del cibo messicano oggi, quindi ordinami i primi cinque piatti che trovi. Grazie~”
Lo stronzo ha lasciato la stanza, ritornando al suo tugurio che probabilmente odora di condom usati e gravidanze non programmate.
 
“Ma che diamine. Si diverte a far incazzare i suoi dipendenti? Ma non avevi detto che non si fa vedere al lavoro tranne quando è strettamente? Già mi pregustavo il calduccio del mio letto” ho detto, guardando Junqualcosa.
 
“Uh, beh sì, di solito non si fa vedere fino a che non mancano un paio di settimane alla scadenza, a meno che Yongguk non glielo faccia fare. Dae hyung fa sempre ogni cosa che gli dice.”
 
Ho alzato il mio sopracciglio, curioso di quello che il gigante ambulante aveva detto. “Cosa vuoi dire con quello?”  
 
“Oh, beh stavano insieme. Dae hyung aveva perso la testa per lui, ma si sono lasciati. Per qualcosa del tipo non passare abbastanza tempo insieme, non lo so. Ma sono amici da allora, e beh, qualsiasi cosa che Yongguk chiede, lui la fa. Forse in virtù del fatto che sono stati insieme.”
 
E così Daebattona stava insieme a quell’uomo prima? Voglio dire, è bello, ma come diamine...? Sembrano completamente opposti. Lui sembra il tipo di amante serio, e invece Daehyun ficca il suo cazzo in qualsiasi cosa che ha le gambe. Ma ehi, perché dovrebbe fregarmene qualcosa? Non è che sono geloso o niente del genere. Voglio dire, sono decisamente più bello di quel Darth Vader lì, ma comunque sia. Il cuore ha ragioni che la ragione non comprende.
 
“Ehi hyung. Si sta avvicinando mezzogiorno. Probabilmente dovresti andare a prendere da mangiare a Dae hyung” 
ha detto il ragazzo con i capelli viola  alzando lo sguardo dalle sue carte.

“No, può prendersi il pranzo da solo. Non può dirmi cosa devo fare. Non sono il suo schiavo, abbasso il sistema!” ho detto, appoggiandomi all'indietro sulla sedia mentre incrociavo le braccia.  
 
“Uh a dire il vero può farlo. Se non ha da mangiare si trasforma in un mostro. Letteralmente. Inizia a diventare prepotente e inizia a lanciare roba. Tu sei il suo manager, vai a farlo. E se non lo fai, aspettati un taglio di stipendio. Dae hyung è una sorta di diva nei confronti dei suoi manager, fino a quando finisce a letto con loro. Questo è il motivo per cui tutti hanno lasciato o rifiutato il lavoro. Hyung o ti rende la vita un inferno vivente o trova un modo di andare a letto con te. Quelli che sono andati a letto con lui sono sempre finiti per innamorarsi di lui, e non hanno mai accettato il fatto che Dae hyung non rimane mai con la stessa persona per troppo a lungo. Un ragazzo ha persino distrutto l’ufficio. Farai meglio a stare attento, Youngjae hyung. Io andrei a prendergli da mangiare prima che inizi ad avere fame.”
 
“Sentimi bene, Jondown. Non sono una baldracca da quattro soldi che va a letto col suo capo. E sono il suo manager, non uno stagista sottopagato! Non dovrei farlo io!”
 
“Uh il mio nome è Jongup. E dovresti iniziare a incamminarti se vuoi tenerti il tuo posto di lavoro. E comunque, ci vogliono circa trenta minuti per arrivare al suo ristorante messicano preferito e tornare qui. Sono le 11.45. Correrei se fossi in te.”
 
E così, in quel modo, è tornato alle sue scartoffie, ignorando completamente qualunque cosa avessi da dire. Si è persino messo le cuffie, fottuto ragazzaccio.

Ho dato uno sguardo all’orologio; avevo solo dieci minuti prima che fosse mezzogiorno, e non avrei di certo corso. Non avevo intenzione di consumare le mie scarpe, sono vintage.
 
Ma avevo bisogno di quel lavoro. Era l’unica occupazione potessi trovare che potesse pagarmi abbastanza da poter ricomprare tutte le cose che ho venduto.
 
 11:51
 
Vaffanculo Jung Daehyun.

***
 
 
Ho fatto irruzione dalla porta, buste di grasso cibo Messicano imbottito di calorie e di bruciori di stomaco che trasudavano dalla borsa. I due ragazzi stavano camminando  avanti e indietro, e sono corsi verso di me quando mi hanno sentito arrivare.

“Dove sei stato?! E’ quasi l’una!” mi ha detto quello più alto. Dovrei davvero imparare il suo nome.
 
“Beh, sono nuovo qui, uh. Merda, qual è il tuo nome? Jun-qualcosa?”
 
“E’ Junhong. Ma non importa. E’ affamato, e te la sei presa comoda. Cosa diavolo ti ha fatto perdere così tanto tempo?”
 
“Ok, beh, Yoo Youngjae non corre, e così ho preso un taxi. Ci è voluto un secolo per chiamarne uno, ma poi sono riuscito ad arrivare lì. Sono stati veloci a preparare le cose che ho ordinato, ma appena sono uscito dal ristorante, c’era un ragazzo carino che mi stava fissando, e io non potevo lasciarmelo scappare. Quindi mi sono avvicinato, e mi ha chiesto il mio numero. Lasciate che ve lo dica, era così fottutamente splendido. Sarà proprio una bella-“
 
“Non mi interessa la tua dannata vita sentimentale! Entra lì e dagli il suo cibo! Ha iniziato a urlare.”
 
I due mi hanno spinto verso la porta, non fermandosi nemmeno ad ascoltare quello che avevo da dire.
 
Appena mi hanno spinto dentro la stanza, e se la sono filata subito dopo, ho incrociato lo sguardo di degli occhi penetranti che mi hanno accoltellato con lo sguardo.   
 
“Ti avevo detto di portarmi da mangiare per mezzogiorno. Ti rendi conto quanto sono affamato? Sto fottutamente fremendo e tu te la sei presa comoda mentre io ho pazientemente aspettato. Dov’è?”ha ringhiato.
 
Wow. Ha veramente ringhiato. E non il tipo di ringhio della canzone degli Exo, un ringhio animalesco. Era arrabbiato, e non volevo aggiungere acqua al fuoco, o come diavolo dice quel proverbio, quindi gli ho passato le buste.
 
Me le ha strappate dalle mani, lasciando cadere le buste sulla scrivania mentre divorava in fretta il cibo, ingoiando con una tale velocità che prima che lo sapessi, il cibo era svanito. Completamente svanito. Era come un buco nero, risucchiava tutto quello che è in vista. Ma dove diavolo è finito tutto quel cibo? Daehyun potrà anche essere una troia e un capo orribile, ma è in forma. E anche di bell’aspetto. E’ probabilmente uno di quei bastardi fortunati con un metabolismo rapido. Fottuti stronzi. Io devo lasciarmi morire di fame per mantenere la linea, ma loro possono mangiare tutto quello che gli pare. Stronzi. Definitivamente da aggiungere ai motivi per cui odio Jung Daehyun.
 
Quando si è riseduto sulla sedia, ho iniziato ad allontanarmi, voltandomi mentre lui si sfregava la pancia con soddisfazione.  
 
 “Oh Youngjae.” Cazzo.
 
 Mi sono voltato di scatto, incrociando un sorriso sornione sulle sue labbra spesse. E cazzo, sono diventate più grandi? Giuro che erano più piccole prima che me ne andassi, ma diamine. Angelina Jolie ti fa un baffo.
 
“Non pensare di aver finito. Ho ancora bisogno di avere i miei impegni programmati. Oh e i miei abiti in lavanderia devono essere ritirati. Ho anche bisogno che tu mandi un piccolo dono a una delle mie amanti. Mi sta chiedendo qualcosa da un po’ ed è una buona scopata, quindi perché no? Per favore fermati a questo indirizzo e consegna quel regalo alla donna sulla tessera. Il suo indirizzo è sul retro.”
Mi ha passato un pezzo di carta e una tessera, aspettandosi che le prendessi. Ovviamente non ha idea di chi stia prendendo di punta.
 
“No, sono il tuo manager, non il tuo mulo. Vai a prendere i tuoi dannati vestiti da solo. Ti organizzerò gli impegni, ma non ho intenzione di essere la tua troietta e di consegnare i tuoi regalucci alle tue puttane. E’ volgare e disgustoso.”

Ho difeso la mia posizione e ho incrociato le braccia, fissandolo con lo sguardo più intimidatorio che avessi. Ma lo stronzo ha solamente ammiccato, sorridendo a se stesso mentre si è alzato in piedi, avvicinandosi a me mentre scuoteva la testa.
 
“Youngjae, non avevi bisogno di montare una tale scenata. Avresti potuto semplicemente dirmi che sei geloso dei miei altri amanti. Non preoccuparti, darò qualcosa pure a te dopo essere andati a letto insieme” , ha afferrato il mio fianco, facendomi alzare.

“Hah. Non illuderti. Semplicemente non voglio avere a che fare con la tua roba. Non puoi farmi fare tutto quello. Non è il mio lavoro.”
 
“Oh ma Youngjae, lo è. Sono il tuo capo, nel caso tu l’avessi dimenticato. Io controllo lo stipendio di cui hai così disperatamente bisogno. Quindi, a meno che tu non voglia soffrire di alcuni tagli di stipendio, ti suggerisco di ingoiare il rospo e fare quello che ti ho chiesto. Oppure  potresti ingoiare il mio cazzo e renderti le cose un po’ più semplici. Sta a te decidere, Youngjae!”
 
Sapete, pensavo che il peggior momento nella mia vita fosse stato quando mio padre ha scoperto che sono gay e mi ha cacciato via a calci. Ho pensato che sarebbe stata la persona che avrei odiato di più fino al giorno della mia morte.  Ma no, questo figlio di puttana è riuscito a spodestarlo e prendere il suo posto. Avrei dovuto dare ascolto a quella vecchia strega. Non avrei mai dovuto accettare questo lavoro, perché Jung Daehyun ha rovinato la mia vita. Lo odio, cazzo, e otterrò la mia vendetta.
 
L’ho guardato negli occhi, la mia mano riposando sulla sua spalla. Mi sono chinato in avanti, e ho sussurrato al suo orecchio. “Vaffanculo”. Poi gli ho dato una ginocchiata allo stomaco, il suo corpo collassando infine sul pavimento mentre osservavo dall’alto con fare maniaco. “Farò come dici, per ora. Ma ricordati questo, Daebattona, non sono la troietta di nessuno. Posso rendere la tua vita orribile  tanto quanto tu puoi rendere orribile la mia.”
 
Ho sorriso al coglione mentre il suo corpo era piegato sul pavimento per il dolore. Non avrebbe dovuto mangiare così tanto, imbecille.
 
Mentre stavo per andarmene, ho girato la testa  di nuovo verso di lui, sorridendogli mentre sollevava la testa per incontrare il mio sguardo. “Oh e terrò quel regalo. Dì alla ragazza che è andato ad una persona più attraente. Ciao ciao Daehyun."

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Capitolo 3
*** tre. ***


Salve, il mio nome è Yoo Youngjae e sono l’illustre manager dell’adorabile mangaka Jung Daehyun, noto anche come Damchu. E perché mi sto presentando? Beh è perché sono bloccato a questo stupido comicon e mi sono dimenticato il mio dannato tesserino per oltrepassare la security e quegli adolescenti in piena pubertà che stanno scorazzando in giro. Rivoltante.

Ovviamente, io devo essere l’unico a scordare il suo pass, e ovviamente Daehyun deve essere l’unico a rispondere al telefono, e ovviamente non mi deve aiutare a meno che non faccia qualcosa per lui. Testadicazzo voleva una lap dance, ma il maldestro me gli ha rovesciato il caffè sui suoi pantaloni. Oops.

Peraltro, quei balletti sono riservati alle persone con bellezza livello 10^114434134.  Sì, Daehyun è bello, ma non così tanto. Non è che le sue braccia sono muscolose e la sua faccia sembra scolpita da un mastro scultore, o il suo cazzo è grande quanto il mio avambraccio. Ok è tutte queste cose e anche di più, ma no. Non scoperò il mio capo, decisamente proprio no.

Ma eccomi qui, sorseggiando un’altra tazza di caffè mentre osservo da dietro il sipario tutti i fan urlanti di Daehyun. Sembravano tutti degli accaniti masturbatori. Ma lo comprendo.

Non capisco perché diavolo stessero urlando. E’ solo Daehyun. Non ha niente di speciale a parte il suo bell’aspetto.  Ma una volta che apre la bocca si infrange tutta la magia. Sono sorpreso che non sia stato ancora arrestato per molestie sessuali. Probabilmente è stato a letto con i sorveglianti o qualcosa di questo tipo.

Sono tornato alla stanza sul retro, perché mi stavano facendo venire mal di testa. I loro continui schiamazzi e le loro urla su quanto fosse magnifico Daehyun mi stavano seccando e non potevo più rimanere. Ancora qualche altro secondo e avrebbero trovato il mio piede su per il loro culo perché Yoo Youngjae non si fa mettere sotto da nessuno.

Quando sono entrato nel camerino, ho trovato Daebattona con un ragazzo premuto contro il muro, le loro lingue stavano probabilmente scambiandosi saliva. C’era un calzino sulla maniglia della porta, ma ho deciso di ignorare la cosa. Mi facevano male i piedi e Jaejae ha bisogno di sedersi quando è acciaccato.

Ho tossito un paio di volte per rivelargli la mia presenza, ma hanno continuato a giocare a hockey su tonsille mentre io me ne stavo là in piedi e osservavo. Il mio piede stava toccando ripetutamente il pavimento, molto sonoramente potrei aggiungere, ma quegli stronzi non hanno fatto niente. Era una cosa che mi sarei dovuto aspettare da lui, ma sul serio? I suoi fan lo stavano tutti aspettando fuori, morendo dalla voglia di incontrarlo, e lui era qui, a darci giù pesante con qualcuno che probabilmente aveva appena conosciuto.

Quando ho visto Daehyun iniziare a slacciarsi la cintura, dovevo fermarlo. Era una roba che non ero disposto a vedere, voglio dire, le scene di sesso fanno arrapare, ma non quando si tratta di Jung Daehyun.

Ok, forse sarebbe eccitante pure lui, ma comunque non volevo vederlo.

“Ehilà Daehyun” gli ho detto sussurrandogli all’orecchio. La troietta è balzata all’indietro e ha gridato a squarciagola, un brivido ha pure percorso la sua schiena. Sembrava così spaventato, come se gli avessi gettato del ghiaccio addosso. I suoi occhi erano spalancati e wow, le sue labbra erano enormi. Si abbinavano al suo naso , deve aver avuto uno speciale prendi due al prezzo di uno perché diamineeeeee quella roba può bloccare il traffico.

“Ma che cazzo, Youngjae?!” ha chiesto mentre si riallacciava la cintura.

“Beh, io ero qui, e tu eri lì, con quel boy toy, e sai, non prendo bene il fatto che due persone ci stiano dando dentro in un posto dove io dovrei rilassarmi perciò... Non ti ho disturbato, no?” ho chiesto, sbattendo le ciglia.

“Beh, sì che lo hai fatto. Io e-- merda. Com’è che ti chiamavi?” ha chiesto  mentre fissava il ragazzo di fianco a noi. Tipico di Daehyun, non sapeva nemmeno il nome del ragazzo che stava per scopare.

“Baekhyun”

“E come sei arrivato qui, Baekhyun? Va tutto bene, puoi dirmelo. Quel cattivone di Daehyun non può farmi niente. L’ha fatto contro la tua volontà?” ho chiesto mentre facevo sedere lo sconosciuto. Era di una bellezza particolare e giuro che se avesse avuto dei capelli lunghi, sarebbe potuto essere una donna. Sembrava quella ragazza delle SNSD, Taeyon, Taeyun? Tutto quello che so è che se si mettessero insieme, quella sarebbe una roba strana. Sono identici! Oddio, no.

“Ma che diamine Youngjae? Non l’ho costretto! Diglielo, Baekhyo!”

“Um, il mio nome è Baekhyun  ma, sì, Daehyun non mi ha fatto niente. Sono venuto di mia spontanea volontà, ma ora devo andare. Dato che non combiniamo più niente devo tornare al lavoro. Gli altri ragazzi probabilmente mi staranno cercando. Ci sentiamo dopo?” ha detto alzandosi dal sofà, le sue dita magre hanno afferrato la tessera per passare la security. Lo sapevo, cazzo.

“Sì, certo. Ti chiamo io?”

“Ma non hai il mio numero” ha detto l’altro. Ha provato a cercare un qualche pezzo di carta e una penna, ma Daehyun lo ha spinto fuori dalla camera così in fretta che non ne ha avuto il tempo. Poveretto, deve tornare al lavoro e si è pure perso una buona scopata. Non sto dicendo che Daehyun sarebbe una buona scopata però, no, non lo sto proprio dicendo. Pshhhhhhhh.

Quando Daetardato ha infine chiuso la porta, si è voltato con un sorriso sornione stampato in faccia. Potevo leggergli negli occhi la sua stupidità. E’ avanzato impettito verso di me, stra-assicurandosi di far ondeggiare i fianchi ad ogni passo. Ho indietreggiato fino al muro e, già, la situazione stava diventando imbarazzante. Voglio dire, era sul punto di scopare quel boy generation e ora stava provando a farlo con me? Uh, no. Non sono il rimpiazzo di nessuno. Sono sempre la prima scelta.

“Allora Youngjae. Perchè non mi dici il vero motivo per cui lo hai cacciato via, hmm?” ha detto compiaciuto, la sua voce di dieci ottave più basse perché qualcuno con qualche rotella fuori posto gli ha detto che così la sua voce è sexy. Notizia dell’ultima ora: sembri un cazzo di fumatore accanito.

“Te l’ho già detto, Daehyun. Adesso togliti di dosso. Mi piacerebbe rilassarmi prima di uscire là fuori e congiungermi con tutta quella gente. Non ho idea di come tu riesca a farlo a proposito.”  

“Oh andiamo, sappiamo entrambi che è una cosa che hai architettato tu. Eri geloso, non è vero, Jaejae? Non preoccuparti, ora se n’è andato così che Daedae può prendersi cura di te nel modo che preferisci” ha tubato al mio orecchio.

Ok, aspetta. Ho bisogno di un momento perchè giuro che stavo per rimettergli in faccia, perchè quella era la cosa più lorda e disgustosa che avessi mai sentito. Daedae? Ma per davvero? E’ una roba contorta, la prossima volta vorrà che lo chiami papà. Probabilmente legge le fan fiction.

Quelle lemon però.

“Levati  Daehyun, prima che mi stufi sul serio” ho detto allontanandolo.

“Oh ma per favore. Sappiamo entrambi che stai mentendo. Andiamo Jae, sono veramente curioso di sapere come sei quando sono nudo” ha detto ondeggiando le sopracciglia e mi ha premuto contro il muro.

“Ok, uno, quella deve essere la frase per rimorchiare peggiore che abbia mai sentito. E due, smettila! Non voglio fare sesso con te! Non so quante volte debba ripetertelo, ma scendi da-“

“E io ero del tipo ‘noo’ e lui era tipo-  oh. Stiamo interrompendo qualcosa?” ha detto una voce. Abbiamo entrambi guardato dietro di noi e abbiamo visto i due miserabili sulla soglia  della porta. Quello più basso ha dato una gomitata al bambino troppo cresciuto e io ho roteato gli occhi perché non era stato affatto discreto.  

“Visto, te l’avevo detto che Daehyun hyung se lo sarebbe fatto entro due mesi! Mi devi cinquanta dollari!” ha detto Jongup, la sua mano distesa in direzione dell’altro.

“Fermo lì, fanboy di Chris Brown. Non stiamo per scopare, e non lo faremo mai. Quindi, credo che tu debba qualcosa a quella specie di palma gigante lì. A proposito, esigo il 75% del totale dato che ti ho appena dato una mano!” ho detto avvicinandomi a loro, non dimenticando di dare al casanova una bella spinta.

“Cosa? No, me li tengo tutti! Sono i miei soldi!” ha detto Junhong mentre batteva i piedi a terra. Ho dovuto trattenere una risata perché quel ragazzino si stava comportando come un bambino di 5 anni.

“Nessuno di voi avrà niente a meno che non portiate tutti il vostro culo là fuori. E’arrivato il momento Daehyun” ha detto una voce dal tono basso. Ho chiuso gli occhi e ho deglutito nervosamente. Non ho nemmeno avuto bisogno di guardare chi fosse per capire chi avesse parlato. Era stato Mr Virtuoso e la sua banda di integrità formata da se stesso. Giuro che potrebbe essere il gemello di Batman. Probabilmente ha fatto una colazione ricca di giustizia con un contorno di giustizia e un bicchiere al 5% di giustizia. “Andiamo, tutti sul palco! Avete cinque minuti!”

Siamo tutti usciti in fila come soldati, stronzetti addestrati che sono tutti passati  sotto il comando del Generale Bang, che a quanto pare aveva scelto come suo piccolo capitano Daehyun, perché non si stava muovendo affatto.

“Daehyun alzati!” ha detto Yongguk, il suo tono di voce più autoritario.

“Sì, lo farò. Fammi solo finire il mio rituale, ok?” ha risposto con gli occhi chiusi. L’ho guardato sconvolto prima di essere spinto fuori dalla stanza. “Perché lui può rimanere, e noi no? Non è più necessario lui di noi?”ho chiesto, a mani giunte.  

“Dae hyung ha questo rituale prima di andare sul palco. Deve farlo o diventa davvero nervoso sul palco.”

“Cosa fa?” ho chiesto per curiosità.

“Beh, prima chiude gli occhi e poi dà tre volte un colpetto secco al suo capezzolo sinistro. Poi cantilena una roba strana che ha imparato da alcuni monaci buddisti, e poi saltella tre volte con il suo membro di fuori.”

Aspetta, cosa?

Sono scoppiato a ridere nel preciso istante in cui ha terminato la frase. Con tutta onestà non avevo mai riso tanto in vita mia, perché quella era la cosa più stupida che avessi mai sentito! Voglio dire, sul serio? Chi è che fa quella roba? Mi aspettavo che tutti si unissero alla mia risata, ma sono rimasti tutti zitti, guardandomi come se fossi un idiota. 
“Co- non stai dicendo sul serio, vero?” ho chiesto asciugandomi le lacrime che si erano formate ai lati degli occhi.

“No, lo hyung prende questo rituale molto sul serio. Una volta non l’ha fatto, ed è stato un disastro. E’ inciampato sul palco e non è riuscito a rispondere a una sola domanda. E’ stato orribile” ha detto Junhong.

“Ok, questa deve essere la roba più assurda che abbia mai sentito. C’è qualche strano rito voodoo coinvolto o cosa?”

Prima che qualcuno potesse rispondermi, Daehyun è arrivato correndo. “Sono qui, sono qui” ha detto ansimando. I suoi capelli gli stavano appiccicati in faccia ed era piuttosto sexy, sapete, del tipo quanto un cane fradicio.

“Ci hai messo un bel po’. Comunque, ti sei scordato di mettere a posto l'uccello” ho detto, indicandogli l’inguine. Non lo avevo visto mai così agitato come lo è stato in quel momento. Ho dovuto trattenere una risata, perché diamine, ci era cascato così ingenuamente.

“Stronzo, non è vero” ha detto Daehyun con le sopracciglia aggrottate e il labbro inferiore a formare un broncio.

“Oops”, ho fatto spallucce.

“Ok,ok. Daehyun devi uscire sul palco. Per favore comportati al meglio che puoi e cerca di non flirtare con ogni ragazza che vedi” ha detto Yongguk separandoci. Daehyun si è avviato verso l'uscita e sia lui che io abbiamo trattenuto il fiato per un momento. Ha fatto un respiro profondo, ha chiuso gli occhi e ha recitato qualcosa a bassa voce prima d’incamminarsi sul palco. I due twinkie e Yongguk sono andati dopo di lui. A quanto pare non c’era bisogno che salissi sul palco perché sono solo il manager. Vabbè, ad ogni modo ruberei tutta la scena a Daetardato con tutta la mia sensualità.

Riuscivo a sentire gli applausi fragorosi da dietro le quinte. Ho dato una sbirciata da dietro il sipario e ho visto migliaia di persone riunite di fronte al palco. C’erano persone di tutte le età. Ho persino visto alcuni travestiti, buon per lui. Ma non ho mai saputo che il genere erotico piacesse a così tante persone. Voglio dire, sapevo che Daehyun fosse famoso, ma non così famoso. Probabilmente perché nessuno sa come è veramente. Scommetto che se lo sapessero, nessuno sarebbe qui. Povero fesso, costretto a nascondere la sua vera natura per la fama. Sembra che tua abbia i requisiti per diventare la prossima star kpop. Congratulazioni.

Mi sono annoiato, e così sono uscito e mi sono mischiato alla folla. Mi sono trascinato fino alla prima fila perché nascondere una bellezza come la mia sarebbe un crimine. Mi hanno rivolto alcune occhiatacce e qualche insulto, ma fottetevi tutti quanti perché lavoro per il vostro idolo e voi tutti dovreste sentirvi fortunati per stare alla mia presenza. Quando sono finalmente arrivato alla prima fila, ho visto Daehyun sopra il palco che sorrideva alla folla mentre rispondeva a qualche domanda e faceva qualche fan service. Sembrava felice lassù, sembrava un ragazzo normale a dire il vero. A parte l’arrapamento continuo. Probabilmente si sta masturbando da sotto il tavolo mentre parla, fottuto minchione.

Tutti continuavano ad applaudire per ogni cosetta che faceva. Persino quando ha bevuto un po’ d’acqua, qualche troia nel retro ha continuato a urlare che è il ragazzo più sexy di tutti. Stavano gonfiando il suo ego e quello che dopo avrebbe dovuto avere a che fare con la conseguenza di tutto ciò sarei stato io.

Non capivo cosa avesse di tanto speciale Daehyun, oltre alla sua bellezza. Voglio dire, non è che ha salvato il mondo o qualcosa del genere. Voglio dire, se Capitan America fosse lì, ci potete scommettere che sarei il primo in fila per vederlo. Chris Evans in qualche pantalone attillato, oh cazzarola. Scommetto che pure il tuo profumo è sexy, tipo un profumo YSL. Oddio, scopami. Ma no, la persona per cui tutta questa gente è qui è Daehyun, non ha nemmeno un buon odore. Odora di fottute cheesecake e Taco Bell, lo stronzo mangia così tanto che scommetto che anche il suo sudore è agrodolce.
 
“Ehi, cosa ha di speciale?” ho chiesto, dando un colpetto alla ragazza di fronte a me.

 “Stai scherzando? Ma guardalo! E’ così fottutamente sexy! Ti amo Damchu~” ha urlato.

Beh credo che sia nel mezzo di un’overdose di ormoni perchè ha bisogno di un calmante.

“Perché ti piace così tanto?” ho chiesto all’altra ragazza vicina a me, dato che la prima chiaramente non mi avrebbe fornito altre risposte che non fossero delle urlazzate rivolte al mio datore di lavoro.

“Dici a me?” mi ha chiesto, puntando il dito verso di lei, e oddio, aveva delle foto di Deahyun stampate in faccia? Era raccapricciante, del tipo, a un livello del tutto nuovo.

“Sì, tu, sei l’unica che sto guardando” ho detto con quanta più gentilezza potessi.

“Oh uh beh, mi piace molto il suo manga, e non solo per il sesso. E' un ottimo manga e le storie d’amore che crea sono dettagliatissime, riesco a percepire perfettamente quello che i personaggi stanno passando. Ma oltre a quello, è davvero una brava persona. Ci tratta sempre bene e ci compra persino dei regali se si ricorda di qualcuno di noi. Vengo qui da cinque anni. L’anno scorso mi ha regalato un computer per il mio compleanno. Damchu è un ragazzo davvero fantastico” ha detto sorridendo verso Daehyun.

Ho aggrottato la fronte per la confusione perché quella roba non aveva senso. Stiamo parlando della stessa persona? Jung Daehyun, una persona decente? Non posso crederci.

“Ci ha mai provato con te? “ ho chiesto, incrociando le braccia e spostando il peso del mio corpo sull’altra gamba.

“Whaa, io- um no. Non lo ha fatto, ma magari l’avesse fatto. Penso che provi troppo rispetto e amore per i suoi fan. Vedi quella trans lì?” ha chiesto, indicando una ragazza a poca distanza da noi. “Beh, lei era vittima di bullismo sul fan cafè, e Damchu un giorno è entrato e ha detto a tutti di darci un taglio. E’ persino andato a casa sua per scusarsi per i suoi fan. E’ davvero un ragazzo meraviglioso, sai. “

Ho guardato la ragazza e ho visto un bagliore nei suoi occhi, stava guardando in ammirazione Daehyun.

Ma che cazzo? Sogno o son desto? Sono forse in un sogno sballato, perchè se lo sono, qualcuno mi aiuti, perché a questo punto ci mancano solo i clown ballerini e merda, quelle cose sono inquietanti, cazzo. 

Ma tutto questo non aveva alcun senso. Daehyun aveva sul serio fatto tutto ciò?

L’ho guardato, e lui stava sorridendo e ridendo mentre un fan andava a dargli un regalo. Sembrava davvero felice, e wow, lo era davvero. Le ha dato un abbraccio, e non l’ha palpata nemmeno un pochino. E' sempre stato così gentile?

Fan dopo fan, tutti sono saliti sul palco per ricevere un autografo e passare cinque minuti con il loro eroe. Ho visto che ha persino riconosciuto alcuni fan, e gli ha pure chiesto come se la stessero passando. Era strano vederlo così amichevole, così gentile, così non Daehyun. Credevo che a quest’ora si sarebbe scusato e sarebbe andato a scopare una delle belle ragazze, o ragazzi, in fila. Ma no, è rimasto lì fino a quando tutti non se ne sono andati, e lasciatemelo dire, erano così tanti. Come se ce ne fosse un camion carico, credo che sarebbe stato meglio porre un limite a tutta quella folla perché non finivano mai. Junhong e gli altri erano già al capolinea dopo tre ore, ma Daehyun era ancora vigile. Stava aspettando con impazienza che ognuno salisse, e non si è nemmeno lamentato quando alcuni fan sono diventati un po' troppo appiccicosi. Probabilmente gli piaceva.

Forse l’ho giudicato troppo. Forse mi sono completamente sbagliato su di lui, e sotto tutta quella coglioneria, c’è una persona autentica laggiù. Ma quando i nostri sguardi si sono incontrati a un certo punto, mi ha fatto l’occhiolino. Si è morso il labbro e ha fatto espressioni pucci-pucci muovendo il bacino.

No, mi sbagliavo. Jung Daehyun non è altro che puro desiderio carnale. Non mi interessa cosa dica tutta questa gente, rimane comunque un bastardo arrapato e no, non andrò mai a letto con lui. Già, sto parlando con te, tu fottuta shipper della Daejae. Beh, mi dispiace infrangere i tuoi sogni, ma l’uragano Youngjae ha distrutto quella ship prima che potesse iniziare a salpare. Addio.

Quando il fan sign e il fan meeting è terminato, la stanza si è finalmente svuotata. Tutta la gente che schiamazzava era sparita, e quelli che erano rimasti erano quelli dello staff per pulire. Daehyun è balzato giù dal palco e ha marciato verso di me, con un sorrisetto compiaciuto stampato sulle labbra. Si è piegato in avanti sulle barre di metallo, facendo così scattare verso l'alto il suo didietro .
 
“Ho visto che mi osservavi. Non riuscivi a togliermi gli occhi di dosso” ha detto, annullando la distanza fra di noi.

Ho fatto un passo all’indietro istantaneamente, odorava troppo di ragazzetti adolescenti che usano la carta di credito delle loro madri per comprare cose per i loro luridi corpi. “Non ho idea di cosa tu stia parlando” ho risposto. 

“Oh andiamo Jae. Perché non la finisci di mentire a te stesso e lo ammetti e basta?”

“Ammettere cosa?”

“Che io ti piaccio. E va benissimo se è così, anche tu mi piaci in un certo senso. Hai un bel sedere e quando non ti lagni per ogni singola cosa sei piuttosto carino”ha detto sorridendo.

E’ del rossore quello sulle sue guance? Oddio, no. Non può essere vero. Non l’ha detto.
”Penso che tu abbia capito male, io non provo nessun sentimento per te o alcunché. “ E stavo dicendo il vero. Voglio dire, a chi piacerebbe un ragazzo alto e moro, bello da morire, e che potrebbe in realtà essere gentile sotto la sua facciata da coglione? Pssshhhh, di certo certo non a me.

“Penso che tu stia mentendo”ha tubato.

“E io penso che tu debba andartene. Oh, e guarda che ora si è fatta! Penso di dover andare a riposare. Ciao” ho detto voltandomi e allontanandomi da lui.

Ho sentito la sua risata dietro di me. Riuscivo a sentire i suoi occhi su di me, e non ho avuto bisogno di voltarmi per sapere che era rimasto lì con le sue labbrone a formare un sorriso.

Quando sono arrivato alla mia macchina, ho sentito una piccolo colpo al petto. Era strano e innaturale. E le mie guance erano anche arrossite, che cazzo sta succedendo? Stavo benissimo un minuto fa. O cazzo, quel coglione arrogante farà meglio a non pensare che ero nervoso per la sua presenza. Fantastico, proprio fantastico. Ora pensa che mi piaccia per davvero, cosa che non è. E’ probabilmente un piccolo soffio al cuore o qualcosa del genere. E fa caldo nella mia auto. Voglio dire, fuori la temperatura è fottutamente sotto lo zero, vaffanculo clima, ma  già, qui fa piuttosto caldo. Vaffanculo Jung Daehyun, farai meglio a non farti l’impressione sbagliata, perchè non succederà mai niente. Forse.

Ok, vaffanculo pure a te inconscio, perchè non mi metterò insieme a Jung Daehyun! E’ il mio capo e non ne uscirà mai nulla di buono.

Sigh. Ho bisogno di un uomo. E no, non è Testadicazzo.

Quando stavo per uscire dal parcheggio, ho visto Daehyun andarsene via con un ragazzo abbarbicato alla sua vita. Teneva la sua mano nei suoi pantaloni,  e oddio, ecco di nuovo quella fitta al cuore. Fottuto soffio al cuore.

Quando me ne sono andato, ho visto nello specchietto retrovisore Daehyun che limonava con quel ragazzo contro la sua macchina e le fitte al mio petto sono aumentate. Ho premuto con forza sull’acceleratore così che quella immagine potesse sparire dalla mia vista. Che cazzo mi sta prendendo ?

Devo bere qualcosa. 

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