Kamigami No Asobi - Le favole di Kamigami

di Yuphie_96
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Kamigami No Asobi in the Wonderland ***
Capitolo 2: *** LE Belle addormentate nel bosco di Kamiaso ***
Capitolo 3: *** Frozen - Il regno che nessuno voleva... ***
Capitolo 4: *** La Bella e La Bestia ***



Capitolo 1
*** Kamigami No Asobi in the Wonderland ***


Angolo Robh & Sere: Ciao ragazze! Questa one-shot sarebbe (diciamo) uno spin off alla storia “Kamigami No Asobi: Love of Gods” che potete trovare qui http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2648124&i=1.
Speriamo vi piaccia
ATTENZIONE: STILE COPIONE. CHI NON LO GRADISCE EVITI DI LEGGERE, GRAZIE!
 
Sere: ah, anch’io sono registrata a efp. Sono    kioccolat.
 
Quel giorno, come sempre, il nostro caro professor Thoth stava spiegando qualcosa di estremamente utile per i nostri simpatici amici Dei, ma anche estremamente palloso per le nostre due umane preferite (già non ascoltavano le lezioni normali, figuriamoci quelle trite e ritrite che avevano già ascoltato sulla Terra).
Hate teneva la testa direttamente poggiata sul banco, senza neanche preoccuparsi di nascondersi agli occhi di Thoth, mentre Luce sorreggeva il volto con una mano, con gli occhi che le si chiudevano ogni due secondi; entrambe erano stanche e sinceramente avevano voglia di tornare a dormire ma vennero presto distratte da quel piccolo batuffolo bianco che era Usamaro-chan, il quale zampettò in mezzo ai loro banchi, catturando l’attenzione delle due che si fecero la stessa identica domanda: ma cosa faceva Usamaro-chan quando loro erano a lezione?
Lo videro zampettare via, uscendo dalla classe e, non stando neanche tanto a pensarci (erano delle studentesse modello vero?), lo seguirono curiose fino al midollo; così si misero a correre per la scuola
Hate:questa situazione mi sembra tanto un dejavù.....
Luce:beh...di solito ginnastica non la facciamo mai...
Hate:parla per te!
Luce: ha svoltato l’angolo!
Hate:...mi ha ignorata, pezzo di lampiona a mezzogiorno....
Le due curiose continuarono a seguirlo fino ad arrivare in giardino.
Davanti a loro si stagliava un albero mai visto.
Luce: lo avranno piantato durante la notte?
Hate: ma ti pare che in una notte diventa così grande?!
Luce: forse Dioniso ci ha messo lo zampino....?
Hate non rispose perchè reputò la frase di Luce troppo scema quindi non si degnò nemmeno di darle risposta...si girarono di nuovo a destra e videro Usamaru-chan tuffarsi dentro una buca che era fra le radici dell’albero.
Le due si guardarono...cosa fare??
Hate: andiamo a mangiarci qualco...
Luce: seguiamolo!
Prima che Hate potesse finire la frase si sentì afferrare il braccio da Luce e correre verso la buca all’interno della  quale Usamaru era scomparso.
 Anche loro due capitombolarono giù...
Mentre Luce ed Hate cadevano, intorno a loro iniziarono a vorticare oggetti di vario genere che non avevano nessun legame con quel maledetto albero.
Ad Hate arrivò quasi un pianoforte in testa, Luce rimbalzò su un letto a baldacchino ed entrambe giurarono di aver visto un orologio a pendolo che scandiva il tempo al contrario....alla fine della caduta si ritrovarono in una stanza...tutte doloranti, poverine.
Si guardarono intorno e non videro nessuna via d’uscita. In quell’enorme stanza vi era solo un tavolino con sopra una boccettina ed una scatolina di biscotti.
Dopo essersi guardate con aria di sfida (entrambe volevano i biscotti), fecero a pari e dispari ....come sempre vinse il pari, scelto da Hate che mangiò uno dei biscotti...mentre Luce bevve la boccetta.
Hate: non sono ben cotti...
Luce: questa sà di dentrificio...
Hate:....ma perchè stai diventando più piccola?
Luce: no guarda sei tu che stai diventando più grande
Continuarono così per un po’ finchè non si accorsero che effettivamente Hate era cresciuta a dismisura, mentre Luce aveva raggiunto le dimensioni di un criceto.
Luce: c’è una spiegazione logica per tutto ciò? Scienze? No. Chimica? No...Fisica?....puoddarsi. Il nostro fisico si è ridimensionato
Hate: ma va? Ah ora che ti guardo da sopra sembri più magra.
Luce: grazie!
??: Hey voi, vi piace fare salotto eh?! Guardate che questo è un posto tranquillo! in tanti anni di lavoro mai mi sono capitate ospiti rumorose come voi! Vergogna! Indecenza! Discriminazione! Vi denuncerò alla regina! Anzi....lasciamola perdere quella...sembra depressa....
Luce: chi ha parlato?!
Chiese guardando, su, giù, destra, sinistra, obliguo destro alto, obliguo sinistro alto, obliguo destro basso....e solo all’obliguo sinistro basso, si accorse della maniglia di una piccola porta che stava sbraitando infuriata.
Hate: e tu che caz......zarola vuoi?
Maniglia: cosa volete voi invece!
Luce: noi? Siamo innocenti fanciulle disperse in tour....può aiutarci ad uscire?
Maniglia: la tua amica è troppo grande e tu non hai la chiave! E per di più siete vestite orribilmente!
Hate: senti tu, razza di pomello di seconda mano non sai con chi...
Luce: Haaaaaaaaaaaaaaaaaaaateeeeeeee! Ha ragione! Le nostre diviseeeeeeee! Le nostre magniiiiiiiiiiiiiiiiiifiche diviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiseeeeeee!!!! Quando la ritroverò? Spero ci sia ancora la mia taglia!
Il vestito che ora indossavano era uguale per entrambe, differenziava soltanto il colore.
Luce aveva un vestitino blu, a maniche corte, lungo fino alle ginocchia con un grembiulino bianco sopra; quello di Hate invece di vestito era nero. Il grembiule restava bianco. Entrambe avevano candide calze e delle ballerine nere. In testa portavano un simpatico fiocchetto nero.
Hate avrebbe voluto bruciare all’istante vestiti e scarpe (erano scomodissime per una abituata a quelle da ginnastica) mentre Luce li adorava e cercava in tasca il telefono per farsi un selfie.
La maniglia le guardò come se fossero appena uscite dal manicomio: Hate tutta assassina mentre Luce con cuoricini svolazzanti attorno.
Maniglia: comunque per aprirmi dovete prendere la chiave.
Hate: ma non facciamo prima a sfondarti?
Maniglia: c-cosa?! Non provateci!
Hate: hey Luce, passami il dentifricio liquido
Luce: yeah!
Luce diede all’amica la boccetta e dopo aver bevuto il liquido azzurrognolo al sapor di dentifricio, Hate, si rimpicciolì fino ad arrivare all’altezza di Luce.
Ora la porta stava sudando freddo...e faceva bene! Le due con un doppio calcio combinato alla Walker Texas Ranger sfondarono la porticina
Maniglia: sarete denunciateeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee(eeeeeee)
Le due andarono avanti tranquillamente e parlando fra loro si ricordarono di conoscere un buon avvocato. Quindi non avevano problemi.
Imboccarono il sentiero di un boschetto dove videro una figura a loro familiare: Tsukito in persona con panciotto beje stretto al petto, lunghe orecchie bianche da coniglio e orologio da taschino nella mano destra (nella sinistra Usamaru).
Hate & Luce: e tu che caspio fai quì?!
Hate: stamattina a lezione non c’èri!
Luce: infatti! Non abbiamo potuto copiare i compiti!
Tsukito:...è tardi.
Luce: no, non credo li abbia controllati ancora...
Tsukito:...è tardi.
E scappò trotterellando come un coniglio stile Bugs Bunny....aveva anche la codina!
Hate: santi numi....ma ce l’aveva anche ieri la coda?
Luce: andiamo! Non vuole farci copiare! Ma noi lo raggiungeremo....e copieremo....
Silenzio.
Hate & Luce: YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEAH!
E così partirono all’inseguimento del BianTsukito.
Tuttavia lo persero di vista per un momento mentre saltava dietro un cespuglio, quando anche loro scavalcarono la pianta mezza secca...non trovarono il BianTsukito ma il carissimo Dioniso che aveva un bavaglino con raffigurata una D e un cappellino con la bandierina sopra. Stile bimbo di 3 anni.
Le due lo guardarono a bocca aperta, ma non per la fighezza....ma per l’inquietezza (????????)
Luce: che fai anche tu quì?
Dioniso: io sono PinconisoPanco e voglio raccontarvi una sto...
Hate: forza Luce, in marcia
E il caro PinconisoPanco fu lasciato li come un povero ebete...nessuno voleva ascoltare le sue storie...per questo di notte si dava all’alcool.
Camminando per lo strano bosco, e perdendosi, vennero attirate da delle lettere fatte di fumo e dopo averle seguite scoprirono un essere che fumava, sdraiato su un grande fiore,  completamente nudo e coperto nelle parti intime da un velo di seta viola.  
Thot:  salve, A,E,I,O,U, io sono Thocalliffo. Chi essere voi?
Hate: Luce! Luce non guardare! Salvati! Almeno tu! Scappa! Sei troppo piccola! Depravato! Maniaco! Pervertito! Almeno dicci come tornare in accademia!
Luce: non guardare cosa?
Intanto la cara Luce era distratta e ammirava i fiori locali  che si esibivano in uno spettacolino teatrale...la recita era “Che mal di schiena signori”.
Thot: essendo il Thoccalliffo estremamente sapiente! Estremamente bello e caliente sò esattamente dirvi ciò che dovete fare!
Hate: ebbene?
Thot:.....Ritenta con un’altra domanda, sarai più fortunata.
Dopo aver quasi fatto ingoiare la pipa al Thocalliffo, e recuperata Luce dal teatrino, le due affamate staccarono un pezzo di quello che sembrava un fungo e se lo mangiarono. Stavolta sapeva di lasagne.
Hate: hey Luce! Che lato B! siamo tornate altezza standard!
Luce: parla per te, io sono sempre più bassa di alcuni centimetri...
Hate: tranquilla. C’è chi è messo peggio di te*. Andiamo
E ripartirono...perdendosi di nuovo, ah no...erano già perse prima.
Trovare indicazioni, su cartelli, per strada non fu di alcunissimo aiuto poichè ognuno sembrava una presa in giro (lassù, giù, a sinistra, a destra, indietro, avanti).
Ad un tratto sentirono una risata cristallina....quella che vi entra nelle ossa e vi fa spaventare di notte, avete presente i film horror? Ecco. Quella.
Luce: chi va là!
??:  Altolà!
Luce: esattamente! e se ti avvicini....hem humm...praticherò il mio famoso kung-fu!
??: Si! Diglielo! Avrà paura e scapperà!
Luce intratteneva una conversazione indiretta con qualcuno che nemmeno vedeva, mentre Hate guardava il ramo sopra Luce.
Li vi era sdraiato di lato, con una mano a sostenersi la testa e con l’altra a giocare con un ciuffo color fuoco...
Loki: Ahoò...ma non hai ancora capito che stò quì sopra?
Luce: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!-saltando in braccio ad Hate- e tu chi sei?
Hate: come chi è?!
Luce:....????ah già! E’ Loki!
Loki: no, io sono Lokatto! Cosa ci fa una bambolina-guardando Luce- ed una cameriera-guardando Hate- in questo bel boschetto?
Hate: venivamo a raccogliere funghi guarda....
Loki: ah, allora devi andare dal cappellaio matto!
Hate & Luce:......che centra?!
Loki: a lui piacciono molto i funghi! LI ha di tutte le qualità! Porcini, allucinogeni, quelli di Super Mario...e sono tutti...squisiti! Fidatevi! Ve lo garantisco!
Hate: se ti dò un pesciolino, bel gattino, vieni con noi?
Loki: un...pesce? un pesceeeeee!! siiiiiiiiiii...Cioè...no. Io non mi faccio corrompere così facilmente!
Poco dopo, davanti una lunghissima tavolata con due biondi a festeggiare (ovvero uno lanciava tazzine all’altro)
Hate: bravo ecco il tuo pesciolino-tira al volo una sardina-
Loki: shiiiiiiiiiiiiiiiii, pesciolino!-la prende cominciando a mangiarla-
Luce: a me quei due biondi sembrano familiari sapete?
Nello stesso istante della domanda, il biondo con uno stranissimo cappello in testa si alzò in piedi ed attraversò tutta la tavola fino ad arrivare davanti la ragazza
??: vi stavamo aspettando da mezz’ora! Siete in ritardo per il Thè ai funghi!
E volò una tazzina sopra la sua testa...
Apollo: ma vi perdono perchè io sono il CappellApolmatto!
Detto ciò prese in braccio Luce per poi tornare a sedersi e far seder lei vicino a lui. Hate guardò Loki.
Hate: ma quanto mi fai pena. Credo questo sia un sogno e nemmeno quì sei un tantino romantico?!
Loki:....sardine!
Hate:......
Apollo: ecco il mio famoso Thè ai funghi porcini
Luce: perchè porcini?
Apollo: perchè fungano per fare i funghini!
Luce: .......ma tu non odiavi scienze?
??: basta! Bastaaaaaaaaaaaaaaaaa mi rifiuto di stare con te! vattene dalla mia tavolata! Mi rompi sempre....
Loki: le balle?
??:....tutte le tazzine! E Per di più inquini il mio buonissimo Thè ai funghi secchi con i tuoi schifosi porcini!
Luce: ma tu chi sei?
Balder: io sono LeprAlder Bisestile!
Dicendo queste parole lanciò un fungo secco (quelli dell’Eurospin) ad Apollo che rispose con un porcino.
Loki: smettetela di litigare! Ignoranti infantili! Tutti questi funghi sprecati!
Hate: bravo fatti valere!
Loki: meglio le sardine!
Nel mentre Hate recuperò Luce e cominciò ad andarsene. Ma non si accorse che Lokatto (con una sardina in bocca) le aveva seguite, accompagnato dal CappellApolmatto...che era stato sfrattato dalla tavolata.
Loki: hey voi!
Le due si girarono
Loki: io ho finito le sardine e devo fare rifornimento...
Apollo: e io devo ricomprare le tazze...
Loki:ma solo la regina può procurarmele! Solo se la batto a pari e dispari....
Apollo: e io devo ricomprare le tazze...
Loki:ho sempre vinto perchè sceglie sempre dispari e butta sempre un tre...ma non posso presentarmi prima di 15 giorni. Però se perdi ti taglia la testa.
Apollo: e io devo ricomprare le tazze...
Luce: possiamo sfidarla noi a pari e dispari! Siamo bravissime!
Hate: ma tu perdi sempre a pari e dispari!
Luce: e infatti la sfidi tu, che mica son matta io!
Hate: non pensa....
Lokatto abbassò una leva e tutti si ritrovarono in un giardino di rose bianche che stavano venendo verniciate da un altro tizio in costume da bagno (il costume era rosso fuoco e glielo aveva regalato il Thocalliffo, perchè a lui non serviva).
Luce: ma quello non è...
Apollo: no.
Hate:....però ci somiglia
Loki: noneeeeeeee, ha ragione il fungaro! Non è lui!
Luce: ma voi come fate a sapere chi pensiamo noi?
Loki & Apollo: il tizio pensato da voi parla poco, è alto, ed ha a che vedere coi fulmini?
Luce & Hate:si
Apollo & Loki: non è lui. Non è Thor. Vero Thor?
Thor:-che dipingeva-....
Apollo & Loki: visto?
Le due, dopo averli guardati male, andarono avanti, seguite fedelmente, passo-passo, “zampa-zampa” da CappellApolmatto e Lokatto.
Sentirono all’improvviso squillare le trombe e comparve da....non si sa bene dove (forse per entrata ad effetto aveva usato un cespuglio) BianTsukito che prese in mano la sua fedele trombetta da stadio e si unì al coro.
Finito il concertino (nel mentre Hate e Luce si fecero una dormita, il Lokatto aveva giocato con un gomitolo trovato li, il CappellApolmatto aveva cercato tazzine nei cespugli), uscirono dal palazzo in volo delle colombe che tenevano la gonna, svolazzante, ad una figura delicata, pacata, longilinea, snella, slanciata, bellissima, purissima, levis...hem regalissima che era sua maestà la regina.
Ella aveva un vestito blu notte che metteva in risalto la sua nivea pelle mentre i suoi capelli erano legati in un codino laterale che terminava in un fiocco blu....in pandant con il vestito. Il suo volto purtroppo era coperto da un velo che non lasciava vedere la sua bellezza.
Luce: signora! Noi...anzi, lei, deve sfidarla!
??:.....per cosa, sentiamo?
 Hate: veramente non ne ho id...
Loki: per le sardine!
??: oh e così tu, Lokatto, tenti di nuovo di mettere le tue sporche zampacce sulle mie regali sardine?
Loki: beh....si.
??: sfida accettata! Ma se vincerò, ti sarà tagliata la testa!
Ed indicò Hate
Hate: mi rifi..
Luce: crediamo in te!
Apollo: sei la nostra speranza!
il Lokatto le prese le mani guardandola negli occhi
Loki: vinci queste sardine per me...
Hate: non ci pen...
Il Lokatto si avvicinò all’orecchio e le sussurrò qualcosa.
Hate: forza regina fatti sotto!
??:  bene! scelgo dispari!
Hate: allora io pari!
Le due buttarono giù, la regina buttò un tre mentre Hate un cinque. Cinque + tre = otto, le sardine furono conquistate con successo.
Mentre tutto il gruppetto esultava per la vincita la regina iniziò a bestemmiare peggio di uno scaricatore di porto.
La piccola ed ingenua Luce, sentendo tali soavi parole (alle sue orecchie erano state censurate con la canzoncina dei puffi), si avvicinò alla regina.
Luce: ma...-alzando il velo-....Takeru?!
Tutti si fermarono ed osservarono bene quella stra-gnocca che in realtà era solo il povero  Susanoo vestito da donna.
Apollo: ma se tu sei la regina...chi è il re?
In quel momento si sentirono dei lamenti soffusi che provenivano dallo stesso cespuglio da cui era spuntato BianTsukito. Tutti si avvicinarono incuriositi e videro il “povero”(beh mica tanto visto che è re) Hades con in testa una mini-coroncina che mormorava qualcosa riguardo una delle sue amanti, Persefone....la relazione del Re e della Regina era a porte aperte insomma.
Le ragazze avevano ormai preso gusto a stare in quel posto così strampalato...ma sentirono una mano calda e grande sulla spalla. Si girarono e videro....un fisico da paura!
Thor: ragazze, è ora di andare.
Alla fine di questa frase le due svennero, e quando si svegliarono erano di nuovo in classe.
Si guardarono un attimo per capire se ciò appena accaduto era stato un sogno oppure no. Sentirono qualcosa nella tasca destra della loro divisa.
Entrambe ci infilarono la mano, Hate scoprì una sardina mentre Luce un fungo porcino.
Apollo: Musa ma cosa ci fai con un fungo in mano? Avevi fame?
Luce: preferisco i funghi secchi!
Urlò lanciandoglielo in fronte
Balder: si, anch’io...
Loki: tu invece cosa ci fai con....cos’è? Un alice? Un’acciuga?
Hate guardò malissimo Loki che era davanti il suo banco. La ragazza ci saltò sopra e infilò la sardina in gola al Dio.
Hate: dopo che ho sfidato la regina per te fai finta di non ricordare?! eh no! ora mantieni la promessa che mi hai sussurrato!
Loki: chopfefejrhrsdv,u oERt4wu677?????????
Hate: una cena romantica, a lume di candela!........A base di sardine....
 
*Ci riferiamo/Si riferiscono a Takeru, il poverino è alto solo 1.65

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Capitolo 2
*** LE Belle addormentate nel bosco di Kamiaso ***


Angolo Robh & Sere: Care ragazze, siccome l'ispirazione su queste caz....volate continua a venire, abbiamo deciso di modificare il titolo e farne una raccolta. Speriamo vi piacciano i capitoli a seguire e che vi strappino qualche risata ;)
 
ATTENZIONE: STILE COPIONE! CHI NON LO GRADISCE E' PREGATO DI NON LEGGERE!


Era il sedicesimo compleanno delle due magnifiche, splendenti, amorevoli, adorabili, etcetera principesse, Luce ed Hate del regno di Kamiaso. Loro padre le convocò per dare loro una notizia importante insieme al regalo di compleanno.
Hades: figlie! Devo dirvi una cosa....
Luce: si padre, dicci.
Hate: per fortuna non gli somigliamo, altrimenti eravamo depresse...
Hades: ebbene....quando siete nate è stato lanciato un malefico sortilegio su di voi!
Hate: all’anima de li mortacci tua e ce lo dici adesso?!
Il re ignorò e continuò il discorso.
Hades: poichè non avevo invitato il perfido Tsukefico alla festa della vostra nascita, lui si presentò davanti a tutti con in braccio uno spaventoso coniglio bianco....e non era il bianconiglio...
Luce: o miei Dei!
Hate: infatti, diglielo che è stato stron...
Luce: e chi era questo coniglio bianco?!
Hades: il sortilegio consiste nel farvi addormentare il giorno del vostro sedicesimo compleanno...
Hate e Luce lo guardarono.
Luce: ma tu lo sai che oggi è il nostro sedicesimo compleanno?
Hades: si. Per questo ve l’ho detto. Mi raccomando state attente.
Detto ciò porse i pacchettini alle ragazze. Hate gli saltò addosso per strozzarlo ed i pacchettini arrivarono a Luce. Che li aprì.
Luce: cerotti? Cosa ci facciamo?
Il re, anche se stava venendo strangolato dall’adorabile bambina, riuscì a rispondere.
Hades: quando vi pungerete, mettetene uno....non fate macchiare il pavimento.
I pacchetti gli arrivarono in testa!
Luce: io volevo un libro di Percy Jackson! Padre ignobile e ignorante!
 
Ad un fiume, vi erano due individui dall’aria sospetta. Uno beveva dall’acqua cristallina. L’altro tentava di farsi ubbidire dal cavallo bianco.
Loki: quest’acqua è freschissima! Apollo, fratello, assaggia! Non guardare il color viola che potrebbe ricordare vagamente il veleno di un serpente, che casualmente era dietro quel cespuglio. Bevi!
Apollo:weeeeeee! Fermo bello! Fermati! Riportaci a casa! Se mi ascolti mi sacrificherò e ti darò quell’acqua fresca e pura di cui mio fratello parlava!
Loki:..............
Cavallo:.............
Il cavallo si liberò e corse via a velocità supersonica.
Loki: credo non lo rivedremo più....e non sognarti di salire sul mio.
Apollo: strano, credevo che con l’acqua l’avrei convinto....
Loki: muoviti, quì il cellulare non prende e se non ci sbrighiamo ci fregano l’incarico!
Apollo: da quando hai un cellulare?
Loki:da quando il mio si è rotto ed il tuo è scomparso....misteriosamente eh.
Apollo: giusto! Mi sembra sensato!
E si rincamminarono verso il palazzo (Loki a cavallo ed Apollo tristemente a piedi).
 
Nel boschetto intanto...
Takeru: Balder, effemminato della miseria! Smettila di fare il biancaneve ed attirare uccellini! Mi stanno beccando!
Balder:sai...credo ci siamo persi...
 Takeru: impossibile! io sono un GPS umano
Balder: allora trova la strada Tom-Tom
Takeru: ovviamente  si va a destra!
Balder: e perchè si va a destra?
Takeru: perchè destra suona meglio, pensa! Quando un ambiente è scuro, lugubre e pauroso...come gli dicono? che ha un aspetto?
Balder:....sinistro?
Takeru: esatto! Per questo prendiamo la destra! In marcia collega!
Balder: ma quando mai? Se non fosse stato per me che ti ho raccattato sul bordo della statale...
Takeru: si ma era una strada trafficata!
Balder:....................e che centra?
Takeru:...non hai mai vissuto per strada non puoi capire! Muoviti biondo.
E anche questi due prodi giovani si incamminarono verso il pala....a destra. Forse a palazzo ci arrivano. Forse.
 
Intanto Hate e Luce, a palazzo, se ne stavano tranquille con i loro cerotti.
Luce: ma hai trovato tu quelli dei puffi?
Hate: ma seriamente? Stai facendo la collezione dei cerotti?
Luce: non si sa mai cosa può accadere nella vita, un giorno sei qui un giorno sei di là....
Hate decise di regalare alla sorella anche il suo pacchettino, facendo Luce molto felice. Ora gli mancavano solo quelli delle Winx.
Le due principesse, dopo aver bevuto una tazza di thè ai funghi, portati da Mario il giorno precedente, andarono all’ingresso principale del castello, per vedere se le guardie che dovevano proteggerle si erano addormentate.
Dioniso(Guardia 1): perfetto guardia sapiente....ti voglio più caliente!
Thot(Guardia 2): così?-cambia posa-
Dioniso: si! Le tue fan impazziranno e noi diventeremo ricchi.....ricchiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii! E potremo lasciare questo lavoro di merd...
Luce: hem hem....
Dioniso & Thot:...................................................
Proprio mentre le due guardie erano occupate a dare spiegazioni sulla calientità della guardia 2, entrò correndo(tutto gasato) uno strano individuo dai capelli blu con la spada sguainata e l’urlo alla Xena
Takeru:ti salverò o mia principessaaaaaaaa...aaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!!!!
Proprio durante la sua...eroica (?) corsa verso la principessa più vicina, il povero(poverissimo tra poco) cavaliere, inciampò nel suo stesso mantello che Balder aveva finito di rattoppare solo il giorno prima. E, come sempre accade quando si tratta di Takeru, il livello di sfiga gli si alzò quando vide la sua bellissima spada volare via...proprio verso la principessa a cui mirava prima.
La spada filava dritta come una freccetta di morte....ma per fortuna Luce si scansò e venne soltanto presa di striscio alla guancia.
Dopo cinque secondi cadde a terra svenuta, e non per il suo solito riposino pomeridiano
Hate: per fortuna ha colpito solo le...
Non finì la frase che cadde svenuta anche lei....che forte legame!
Balder: ma non ti vergogni di fare queste cose? Adesso dovremmo risarcire il Re!
Takeru: ma non l’ho fatto apposta!
Balder: vergognati comunque, ecco lì! Vatti a vergognare in quell’angolo!
Takeru: mi si è ristrappato il mantello, dopo me lo ricuci?
Balder: vatti a vergognare, poi se non ti ho tagliato la testa ci penso.
 
Intanto il boschetto era stato raggiunto anche dai fratelli Loki e Apollo, uno a cavallo l’altro sempre tristemente a piedi...
Apollo: sul dorso del tuo cavallo c’è altro spazio....proprio non vuoi il tuo fratellino vicino vicino?
Loki: mi infetteresti con la tua stupidità
Apollo: ma quale stupidità! E’ intelligenza mascherata!
Loki: Da cosa? Da bat-man?
Apollo: per carità, non mi piacciono i pipistrelli...meglio Arlecchino...
Loki: oh! Quì prende il 3G! Possiamo trovare subito il castello! Seguimi fratello!
Ed il cavallo di Loki prese a correre con Apollo attaccato alla coda.
In pochi minuti arrivarono alla dimora delle due regnanti.
Loki: mer** il portone è aperto! Sono arrivati prima di noi!
Tsukito: io sono Tsukefico! Colui che regna sulla magia nera e sui conigli! E sono anche colui che ha lanciato il sortilegio. Mi dispiace per voi, o prodi cavalieri!
Loki:???? Dov’è l’altro? Di prode ci sono solo io!
Apollo: Hey!
Tsukito:....dicevo, mi dispiace per voi ma il mio insospettabile aiutante ha compiuto la sua missione con successo!
Apollo: avevi un aiutante? Ma non vale!
Da dietro Tsukefico arrivarono tristi Balder e Takeru che, appena lo videro, si sorpresero.
Takeru: fratello?!
Apollo & Loki: è lui il tuo aiutante?
Tsukito:si, esatto. Lo avete scoperto.
Takeru: io non sono il tuo aiutante fratello...
Tsukito: se ti ho lasciato per strada c’èra un motivo.
Balder: all’anima de li morta*** tuoi Tsukefico! Lui poi ha seguito me! Ho dovuto dargli vitto e alloggio gratis perchè non è buono manco a spaccare la legna!
Takeru: non è colpa mia se mi riempio di schegge...
E mentre Balder strozzava Tsukefico con Takeru che tentava di salvare inutilmente il familiare, i due cavalieri zitti zitti, sgattaiolarono dentro il castello fino alla camera delle due principesse.
Ma non accorgendosi del cartello “Pavimento bagnato” diedero una gran botta a terra entrambi...e fu quella a svegliare le principesse
Apollo: nooooooooooooooooooooooooooo! Io volevo il bacio!
Loki: quale ti scegli?
Apollo: quella a destra!
Le due sorelle si guardarono.
Luce: sanno che li sentiamo?
Hate: stai buona e zitta che sono anche fighi....abbozza per stavolta. Poi i gattini maleducati si educano.
Alla fine della frase, l’armadio andò in frantumi rivelando il contenuto...ANZI, CHI vi era contenuto. Un ragazzo alto dall’aria misteriosa e caliente, vestito da prete.
Thor: sono il prete. Biondo e sorella minore vi dichiaro marito e moglie, rosso e sorella maggiore vi dichiaro marito e moglie. Potete baciare la sposa.
I cavalieri guardarono le principesse, che a loro volta guardarono i cavalieri, fecero spallucce e le coppie si scambiarono un bacio.
  

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Capitolo 3
*** Frozen - Il regno che nessuno voleva... ***


Angolo Robh & Sere: ciao fans, stasera vi proponiamo niente di meno che....FROZEN! Speriamo vi piaccia e non prendetevela per il "nome" alla fine. Non potevamo metterlo per questione di spoiler in quanto un piccolo collegamento all'altra storia....grazie se recensirete!!!

 
ATTENZIONE: STILE COPIONE! A CHI NON PIACE E' PREGATO DI NON LEGGERE!!!!
 

La piccola Hate, che a quel tempo aveva 8 anni, era nell’immenso giardino a fare bullismo gratuito sulle rose blu, perchè non le piacevano. Voleva le bianche, ma al giardiniere Takeru non piaceva il bianco perciò le piantò blu. Come i suoi capelli, crespi.
Hate: morite! Morite brutte rose!
Stava proprio dando l’ultimo calcio, quando sentì un peso improvviso sulla schiena.
Incominciò a mandare maledizioni in tutte le lingue che conosceva, per una volta che si stava sfogando da sola ecco che, come sempre, la scovava (manco avesse un GPS incorporato) la sua adorabile e mielosa sorellina, Luce.
Luce: andiamo al mare! andiamo al mare!andiamo al mare! andiamo al mare!
Hate: ma vacci da sola! hai 5 anni, ormai puoi farcela! magari resti li!
Luce: ma....
La sorella maggiore se la scrollò di dosso facendola cadere a terra, la minore scoppiò a piangere!
Hate: smettila!
Con un gesto della mano che indicava negazione, inconsapevolmente  creò dei fiori di ghiaccio, che fecero smettere di lagnarsi la sorella.
Hate & Luce:..................
Hate: figo....
Luce: fantastico! Giochiamo!
Hate: ok, adesso che lo sai anche tu non è più figo.
 
Anni dopo, dopo il divorzio del padre e Re Tsukito (che aveva preferito alla moglie un coniglio bianco), toccò alla maggiore delle due prendere in mano le sorti del regno, visto che il popolo aveva rinnegato il Re a sassate (adoravano la loro bellissima Regina...ora in Spagna).
Hate si presentò alla cerimonia con un bellissimo e sobrio vestito, lungo e viola. E la pettinatura che le avevano fatto le domestiche che era molto...regale, ma tutte quelle forcine le facevano male...
Luce invece indossava un simpatico vestito in stile tirolese, azzurro. Che alla sorella ricordavano le rose che pestava il giorno in cui aveva scoperto i poteri.
La cerimonia continuò senza tanti problemi ed arrivarono  al ricevimento dove un sacco di pretendenti, rompevano le balle alla neo-incoronata Regina per un ballo. Andò tutto per il verso giusto....finchè, irritata, ne congelò uno parecchio insistente.
Luce: beh...ci serviva un nuovo putto per la fontana...
Tutti gli altri invitati guardarono con orrore la Regina che, stanca di quegli sguardi (e per non congelarli direttamente tutti) se ne andò rincorsa passo-passo dalla sorella.
Luce: Hate! non andartene! Io ti voglio bene comunque! anzi ti voglio ancora più bene visto che hai creato un nuovo putto per la fontana!.....o dovevo ripagarlo io, visto che l’avevo rotto l’altroieri.
Ma la sorella non l’ascoltò minimamente e se ne corse via, direzione monti, congelando tutto ciò che le era intorno.
La minore ci rimase male...perchè l’aveva lasciata da sola con quell’inetto di loro padre? Voleva affidarle il regno?
Luce: ma anche no!
Così corse nelle stalle a prendere un cavallo, sul quale salì, e dopo essersi coperta per bene si mise al galoppo verso la direzione opposta in cui era scappata la sorella...non aveva il minimo senso dell’orientamento....
 
Intanto, Hate era arrivata sulle montagne e, sapendo di esser sola...improvvisò una bellissima canzone.
 
La notte che arriva anche quì,
Scurisce  tutto....col suo buio....
In questo regno(ormai) squattrinato(per colpa del Re...anzi, EX-Re)
La Regina....sono io.
Ormai son fregata, e il regno lo sà
Ma ci riuscirò, dalla regalità scapperò...
Ho trattenuto ogni isteria!
Ma le rose si son seccate e per il giardiniere la colpa è mia!
Io non lo accetto! Non è giusto!
E’ un farabuuuuuuuuuuuuuuuuttoooo!

E con un gesto si levò i guanti, che volarono via per colpa del vento.
D’ora in poi, il regno a Luce lascerò
Ed io finalmente mi divertirò!
Goderòòòòòòòò, le forcine toglierò,
E da oggi i miei capelli al vento lascerò!
Resto quì, non ci torno là!.... Mica sono matta...
Da oggi il testimone passa a Luce!

E dopo questa frase fece volare via anche il mantello.
E’ sempre bello, divertirsi sai!
Posso sembrare egoista! Ma voglio far sparire Tsukito dalla mia vista!
Non è cattiveria ma questione di sopravvivenza!
Non lo vedrò mai piùùùùùù(spero)!
Nessun’etichetta ora per me....perchèèèèèè!
D’ora in poi, troverò!
Un posto chee....sia fatto, sooooooooolo per meeeee...
Per sempre dove nessuno mi scoooooooprirà!!!
Se devo farlo iiiiiiiiiiiiiiio! Non ho problemi....
Lo costruirò!

E alzando teatralmente le mani, incominciò a costruire il suo nuovo castello che sarebbe stato di ghiaccio.
Le rose finalmente non ci sono più!
Non sopportavo quell’orrendo blu!
Un mio pensiero le rose di ghiaccio creerà!
Il resto a Luce passerà!
Anche se la corona ce l’ho quààààà!

Tirò via la corona che ancora aveva in testa e dopo una giravolta e uno “sventagliamento” di capelli cominciò a trasformare il suo vestito, pian piano stava diventando lilla con dei veli sbrilluccicanti che sembravano avere in essi la luminosità della neve.
Io lo sò, si lo sò!
Come mamma me ne andròòò!
Perchè poi, perchè pooooi,  io mi divertirò!
Ecco quà, il mio castello che, non si scioglieràààààà
Da oggi la regina la fa luce!

??: ma che bella canzoncina!
 
La povera innocente principessina Luce, dopo aver cambiato direzione almeno dieci volte, finalmente era sulla retta via...anche se il cavallo l’aveva abbandonata a metà strada.
Stava battendo i denti peggio di un picchio che batte alla quercia e non sapeva dove andare perchè era Domenica, e nessun negozio era aperto.
All’improvviso sentì una canzoncina nell’aria...guardò dietro un albero e trovò uno strano tizio in costume da bagno
Luce: un nudistaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa,aiutooo!
E il tizio che era lì si girò da tutte le parti allarmato
????:  dove, dove? aiuto!
Luce: ma sei tu il nudista!
???: io? Ma...sono in costume!
Luce: allora sei un feticista dei costumi!
???: cos’è un feticista?
Luce: lascia stare...piuttosto perchè sei in costuma? Siamo in inverno!
???: ma ieri era estate!
Luce: ma oggi è inverno!
???:......ma non ho fatto in tempo ad andare al mare
Luce: se vuoi puoi farti il bagno nel lago ghiacciato
???: ma io soffro il freddo........
Luce: disse colui in costume da bagno
???: non è carino? Ci sono su i pinguini!
Luce: ......................insomma, per restare in tema
???: esattamente! Comunque, devo svelarti un segreto....
Luce: siamo già a tale confidenza?
???: ....io sono il Dio del Sole Apollo...
Luce: ma non era Helios?
Apollo: è andato in pensione! Ed io, grazie all’annuncio trovato su internet, mi sono accaparrato il suo posto.
Luce: oooooooookay...ma perchè non riesci a far tornare il sole, visto che ne sei il Dio?
Al biondo vennero le lacrime agli occhi con tanto di depressione (probabilmente prima aveva fatto visita allo zio Hades) e si gettò ai piedi della principessa, abbracciandola per le gambe.
Apollo: non lo soooooooooooooooo! Il meteo dava sereno!
Luce non seppe davvero cosa dirgli, gli pattò solamente la testa e decise di prenderlo sotto la sua custodia, anche perchè era stufa di parlare da sola, gli serviva qualcuno con cui sfogarsi visto che Hate l’aveva piantata in asso.
Apollo: dove andiamo? Dove andiamo?
Luce: da mia sorella, è scappata di casa dopo averci procurato un bellissimo nuovo putto per la fontana
Apollo: oh....capisco, succede anche nelle migliori famiglie
E si rimisero in viaggio, parlando del più e del meno (ovvero Apollo chiedeva della famiglia di Luce e Luce chiedeva se Apollo sapeva giocare a briscola, visto che lei con Hate perdeva sempre).
Non si sa bene dove, il Dio del Sole recuperò dei vestiti (dopo che Luce gli aveva urlato contro quando si era spogliato per mettersi il suo kitone) e, quando calò la notte buia, i due si ritrovarono a battere i denti peggio di un picchio egiziano, greco e nordico messi insieme, sulla quercia.
Apollo: tu hai un posto dove dormire al caldo?
Luce: spiacente ma lo scaldasonno l’ho lasciato al castello
Apollo: cos’è uno scaldasonno?
Luce: una magnifica invenzione, non puoi capire quanto riscal.....
La principessa non riuscì a finire la frase perchè la interruppe un ululato
Luce: .............amico tuo?
Apollo: l’animale sacro ad Apollo è il cigno, forse è amico di mia sorella Artemide
Luce: oh, allora siamo fortunati
Apollo: ma mia sorella mi odia
Luce: .....................siamo in due
Apollo & Luce: scappiamooooooooooooo!
Si misero a correre, sperando di riuscire a seminare quel branco di lupi parecchio affamati(gli stessi lupi che una volta avevano cercato di mangiarsi il coniglietto tanto amato dall’ Ex-Re. Per questo si volevano vendicare sulla figlia).
Fortunatamente, anche se non si come, riuscirono ad arrampicarsi su un albero trovato lì vicino
Luce: ma visto che sei un Dio, non potevi volare?
Apollo: le condizioni metereologiche non lo permettono
Luce: ...........mi sembra sensato.
La ragazza continuò a battere i denti infreddolita, allora Apollo decise di stringerla a se e Luce sentì immediatamente un piacevole calore per tutto il corpo.
Luce: sei meglio dello scaldasonno!
Il Dio lo prese per un complimento.
 
Intanto, nel castello di Hate....un chiamiamolo vicino di casa, della ragazza...stava litigando con quest’ultima.
??: Ero arrivato prima io da queste parti! E non voglio palazzi accanto a casa mia!
Hate: di la verità sei solo invidioso!
??: chi? io? ti pare? Pf! Solo perchè casa mia è più piccola?
Hate: com’è che ti chiami?
Loki: mi chiamo Loki e sono il Dio del....
il ragazzo non finì la frase che si ritrovò davanti una spada di ghiaccio brandita da Hate.
Hate: mostrami quanto vali! e se vincerai, t’inviterò a vivere quì!
La spada si sciolse
Loki:...fuoco.
Hate:....benvenuto coinquilino.
Loki: bene, al riscaldamento ci penso io
Hate: ma è fatto di ghiaccio idiota!
Loki: lo sò.
Tirò a sè la ragazza
Loki: ti riscalderò in un altro modo!
E li Hate non seppe se tirargli un pugno o ignorare l’ambigua frase perchè era un gran figo.
 
Dopo varie ed eventuali, il Dio del sole e la principessa, pur se mezzi morti e pieni di ferite erano riusciti ad arrivare al castello di Hate
Apollo: carino! Chi è l’architetto?
Luce: mia sorella!- gonfiando il petto orgogliosa-
Entrarono e la ragazza si mise a correre, chiamando a squarciagola la sorella...finendo   per scivolare sul ghiaccio ed arrivare davanti la romantica scena (che era andata avanti finendo in un bacio) dei due.
Appena si accorsero smisero di “conoscersi meglio” e la guardarono.
Hate:.........................
Loki:............................
Luce:.........................ho interrotto qualcosa?
Hate alzò velocemente la mano destra e un turbine di ghiaccio si formò in essa. Dopo alcuni secondi fu lanciato a Luce, mentre Loki nella mano sinistra creò una fenice di fuoco che scagliò alla giovane appena arrivata...ma ecco che fece la sua entrata in scena il Dio dai lunghi capelli dorati che si tuffò eroicamente per scansare Luce beccandosi lui gli attacchi dei due.....”conoscenti”.
Luce: Apollo!
La ragazza prese la mano al Dio.
Luce: ti sei sacrificato per me, non ti dimenticherò mai!
Apollo: ma veramente....
Luce: sei stato un eroe
Apollo: ecco...
Luce: il miglior scaldasonno mai avuto...
Apollo: io sarei anche il Dio della medicina...
Luce: e quindi? Non muori?
Apollo: esattamente.
Luce:............ ed io che sono stata così poetica
Loki ed Hate si guardarono, poi la ragazza schioccò le dita e dal soffitto scese una corda. Che tirò.
Sotto Apollo & Luce si aprì una botola che li condusse fuori. Apollo ci rimase malissimo....e si mise a imprecare e sbraitare verso la dimora.
Apollo: io rivolevo l’estateeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee sciogliete tutto questo ghiaccio!
 
Da dentro.
Hate:....io non sò come si fa...
Loki le mise una mano sulla spalla
Loki: tranquilla. Lascia fare agli esperti.
Poi si affacciò alla finestrà, prese un respirò e soffiò più forte che potè. Apollo e Luce si girarono. Il ghiaccio stava scomparendo....
Ricapitolando, del regno Hate se ne fregava, e dalla solita finestra tirò la corona a Luce. Il regno era suo.... ma anche lei non voleva.
Luce: cattiva! Questa me la paghi! Tornerò con l’esercito, accendini, torce,  un drago e...
Apollo: e mia zia Estia!!!!
Luce:....e chi è?
Apollo: la Dea del focolare!
Luce:  quindi tornerò con l’esercito, accendini, torce,  un drago e sua zia Estia!!!!
Hate: puoi tornare con chi vuoi ma tanto io non vengo indietro in quel brutto castello dalle rose blu!
Luce: potremmo piantarle bianche!
Hate: e il giardiniere?
Luce: lo licenziamo
Hate:....non torno lo stesso.
Luce: e a chi lasciamo il regno?
Loki: se volete....io ho un amico che è perfetto! Sa amministrare, e può tutto!
Dopo qualche mese
Suddito (a caso): oh grande Re! Ho bisogno del suo aiuto! Il raccolto stà andando perso, il mio bambino più piccolo è malato, mia moglie soffre di cancro al seno, mio fratello ha avuto ieri un ictus, mia sorella ha il morbillo, e il mio gatto è allergico alla polvere.....mi aiuti!
Thor:......
Passò qualche secondo, poi il suddito guardò il biondo alla destra del Re. Ossia l’interprete.
Balder: tranquillo, conosciamo il Dio della med...cioè un buon medico. Portali da noi, fa miracoli! Ma torna settimana prossima...puoi farcela ad aspettare Oreste?
Suddito Oreste: si Re e interprete, grazie!
 
In una spiaggia, ad Ibiza...Apollo e Luce stavano facendo cin cin coi loro bicchieri, in costume da bagno con tanto di occhiali da sole.
Luce & Apollo: alla salute!
 
Mentre in mezzo ai monti, Hate, col suo nuovo inquilino....
Hate: sono incinta!
Loki: che bello! scegliamo il nome!
Hate: a me piacerebbe....
 

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Capitolo 4
*** La Bella e La Bestia ***


 

Angolo Robh: Buona vigilia a tutti e soprattutto Buon Natale! <3


Flame: …rispiegatemi ancora una volta che ci facciamo qui
Kise:per impare la bellezza dell’arte tramandata nei secoli dai più famosi artisti…
Summer: …per ascoltare la dolce musica che porta con sé il profumo dei sentimenti dei suonatori…
Kise&Summer: …per rievocare le emozioni passate con la nostra voce!
Finirono in coro, iniziando a ballare un valzer (anche senza musica), sotto lo sguardo abbastanza perplesso della nordica che si girò verso il suo tutore
Balder:in pratica dobbiamo mettere su una recita
Flame:una recita?!
Thoth:esattamente, il preside ha pensato che sarebbe stata una buona idea per far fare nuove amicizie agli studenti
Balder:stai tranquilla Flame, ci aiuteranno quelli del club di teatro
Takeru:e tu li vedi in giro quelli del club di teatro?
Flame:non sapevo nemmeno che ci fosse un club di teatro
Thoth:per questo vi ho nominati come volontari, alcuni di voi non sono ancora riusciti a togliere la manetta e dobbiamo rimediare
Flame:ognuno ha i suoi tempi!
Aomine:comunque perché quei due sembrano più drogati del solito? –indicando i due fratelli che continuavano a ballare-
Kuroko:Apollo-san è il dio delle arti e della musica, fin da piccoli lo hanno assistito durante le feste sull’Olimpo, Sunny-chan suonando il flauto traverso e Kise-kun cantando
Aomine:chissà perché ma ce li vedo bene…
Mormorò osservando il biondo che faceva fare la giravolta alla sorellina
Takeru:la volete smettere?!
Balder:comunque…cosa metteremo in scena professore?
Amy:a questo rispondo io!
Urlò la professoressa entrando da una delle porte del teatro, aveva in mano dei grandi cartelloni ripiegati, e si diresse tutta sorridente verso il palco
Amy:ho pensato e ripensato alle fiabe del mondo umano e ce n’è una che mi ha colpita fin da subito per la sua dolcezza
Takeru:ovvero?
Amy:la bella e la bestia!
La nordica ed Osiride si guardarono un attimo
Flame&Aomine:eh?
Kise:è una fiaba…
Flame:fin qui c’eravamo anche noi biondone
Summer: …che narra di un dolce amore che va oltre le apparenze e che supera gli ostacoli che gli altri pongono sulla sua strada –con gli occhietti che brillano-
Flame:okay…adesso inizi a farmi seriamente paura
Amy:allora che ne dite?
Takeru:per me una vale l’altra
Balder:io la trovo abbastanza carina
Kuroko:sono d’accordo con Balder-san
Kise&Summer:ci piace, ci piace, ci piace! –saltellando abbracciati-
Aomine:se devo proprio…
Flame:io mi rifiuto
Ma la bionda dea del sole e il dio della sapienza non ascoltarono per niente l’ultimo commento, e tirato fuori un cartellone bianco da quelli che Amy teneva tra le braccia, lo stesero su un tavolo lì vicino
Thoth:bene, adesso dobbiamo decidere i ruoli
Amy:lei dovrebbe assolutamente fare la voce narrante professore
Thoth:dice?
Amy:ma certo! Ha una voce così calda e profonda, tutto il pubblico penderà dalle sue labbra!
Thoth:beh…se dice così…non posso certo rifiutare! –gonfiandosi leggermente il petto-
Balder:adesso dovremo decidere chi fa la protagonista
E tutti si girarono verso le due uniche ragazze (oltre ad Amy che faceva la regista) presenti sul palco
Flame:la fa Sunny
Balder:fare un ruolo così femminile potrebbe aiutarti con la manetta
Flame:ho detto che la fa Sunny!E a chi osa obbiettare farò del male fisico!
Amy:oooookay, tesorino tu sei d’accordo?
Summer:siiiiiii, io adoro la bella e la bestia! E poi Takeru-san farà il mio principe quindi sono doppiamente felice –emanando stelline e cuoricini-
Kise:eh?! Pensavo di farlo io il principe, sono più bravo di lui a recitare!
Summer:invece lo farà Takeru-san
Kise:ma perché? Siamo sempre stati in coppia sull’Olimpo, non vuoi più bene al tuo fratellone?
Summer:Ki-chan…ti ricordi cosa succede a fine fiaba?
Kise:ovviamente, c’è il ba-
Summer:ecco, quindi Takeru-san farà il principe
Takeru:nessuna obiezione
Borbottò capendo dove voleva arrivare la sua protetta e le prese la mano mentre ad entrambi si colorarono leggermente le guance, il tutto mentre Kise si rintanava di nuovo nel suo angolino con Kuroko che gli pattava la testa ed Aomine che se la rideva
Thoth:bene, abbiamo i due protagonisti ed ora sotto a chi tocca
Flame: vi avverto subito che io voglio almeno un ruolo decente!
Amy:potresti fare Lumière
Flame:…chi?
Amy:compare nell’adattamento Disney della storia, certo è un candelabbro ma fa la sua figura
Flame:la stò ascoltando
Amy:c’è un pezzo dove canta ed è magnifico, saresti stupenda, con tutta l’attenzione del pubblico rivolta a te
Flame:come una star…si,si mi piace, aggiudicato!
Thoth:Balder allora tu farai l’orologio
Balder:l’orologio?
Amy:Tockins, la controparte di Lumière, un po’ come nella vita reale no?
Il nordico sorrise annuendo mentre Flame borbottò un paio di maledizioni
Kuroko:visto che stiamo seguendo l’adattamento Disney…io vorrei fare la tazzina
Amy:Chicco?
Thoth:ma tu come fai a sapere della storia?
Summer:mamma ce li faceva vedere quando eravamo piccoli
Amy:capito…quindi abbiamo anche Chicco, ma ci manca l’antagonista
Thoth:Osiride
Aomine:perché proprio io?
Thoth:perché alla fine fa una brutta fine, semplice
Aomine:sappi che questa te la farò pagare vecchio
I due si lanciarono delle occhiatacce mentre Amy segnava anche il nome di Osiride sul cartellone
Amy:Kise tu hai già in mente chi interpreterai?
Kise:non lo so, so solo che voglio star vicino a Sunny!
Amy: …l’armadio ti può andare bene?
Kise:siiiiiiiii!Adoravo cambiarle i vestitini da piccola! –in brodo di giuggiole-
Amy: …va beeeeene…ci mancano ancora dei ruoli però
Thoth:no problem, abbiamo degli aggiunti
Ed indovinate un po’ chi erano codesti aggiunti? Se state pensando all’infermiere, al cuoco e al guardiano notturno avete fatto centro! (per il premio chiedete a Zeus o ad Odino, noi non abbiamo abbastanza cassi u.u’’) Visto che non stavano facendo relativamente un ciufolo, Thoth pensò bene di usufruire della loro presenza ancora una volta e diede loro le parti della madre di Chicco (Tsukito, non si poteva separare da Kurokocchi), il padre di Belle (Dioniso) e i lupi che attaccano quest’ultima (Hades)
Amy:ottimo, ora ci siamo!
Thoth:e detto questo –guardandoli uno per uno- ora si iniziano le prove

Quelli delle prove furono davvero dei brutti giorni, alcuni degli attori non erano molto ben disposti a passare tre ore ogni giorno solo per impare a memoria quei stupidi pezzi di carta (cit.Aomine) e crearono alcuni problemi che ora vi elenco:
-L’egiziano qui sopra citato un giorno non si fece vedere per niente causando l’ira di Thoth che lo cercò da tutte le parti per trovarlo infine al tramonto sul tetto della scuola a ronfare bellatamente insieme ad Anubis
-Hades si era rinchiuso nella sua depressione mormorando che se avrebbe toccato la sua nipotina l’avrebbe uccisa (e qui sia Sunny che Takeru fecero le corna)
-Flame urlava contro Balder dicendo che non le lasciava troppo spazio sul palco
-Takeru non riusciva a memorizzare correttamente tutto il copione nonostante Amy glielo tirasse in faccia almeno dieci volte
-Tsukito e Kuroko erano davvero inquietanti come madre e figlio
-Kise continuava a rincorrere Sunny mostrandole dei vestiti da provare, costringendo quest’ultima a scappare perché i gusti di suo fratello non le piacevano per niente (anche se prese comunque la gonna gialla che le mostrò)
-Gli unici tranquilli erano Dioniso e Balder ma anche loro facevano fatica a ricordare il copione
Un altro problema importante si rivelarono essere i costumi…nessuno di loro sapeva cucire! Chiesero quindi aiuto all’unica dea che venne in mente a Dee-Dee: Atena, era davvero brava a cucire (anche se fra una tela e un costume c’è un …pochino di differenza) e tempo due giorni ed ebbero i loro costumi (non chiese niente in cambio perché Apollo e Luce usarono la loro tecnica degli occhioni dolci) e, tra vari ed eventuali, urla e maledizioni, bigliettini e mica bigliettini sparsi per tutto il palco per ricordarsi le battute, arrivò il giorno tanto atteso…almeno da Amy, Thoth e Sunny…gli altri sperarono soltanto che finisse in fretta così da potersene andare a dormire

Summer:quanta gente…
Flame:mi domando quanto devono averli pagati per farli venire a vederci
Mormorano le due, nascoste dietro al tendone rosso del palco, intente ad osservare la massa di studenti che continuava ad arrivare
Summer:piacerà a tutti secondo te?
Flame:tranquilla…al massimo ci lanciano i pomodori
Summer:…beh potremo farci un insalata
La nordica pattò la testa alla bionda annuendole e, dopo, si scostarono dal tendone richiamate da Thoth che voleva fare una piccola riunione prima dell’entrata in scena
Thoth:tutti pronti?
Tutti annuirono
Thoth:vi ricordate tutti le battute?

Thoth:vi ricordate tutti dove stanno i bigliettini?
Tutti annuirono
Flame:dovreste ringraziarmi
Sunny le fece un piccolo applauso
Flame:…meglio di niente
Amy:mi raccomando non agitatevi, sorridete e fate bella figura
Tutti:si!
Amy:benissimo, allora si va in scena!

Il tendone rosso si aprì, le luci si abbassarono e il brusio derivato dalle voci degli studenti presenti in teatro si smorzò per lasciar spazio alla voce possente e caliente del dio egizio della sapienza
Thoth:c’era una volta, tanto tempo fa, un giovane e sfigato principe che viveva in un castello fuori dal paese…
A quelle parole entrò in scena il nostro caro susanoo che, secondo il copione doveva starsene zitto zitto ma, sentendo la presentazione fattagli dal caro egiziano, iniziò a mandargli ingiurie contro…e siamo solamente alle prime due righe del copione…
Takeru:non sono sfigato, sono solo diversamente fortunato danatissimo picchio eg-!
Thoth:silenzio o ti boccio!
Takeru:…
Thoth:bene…dicevo, il principe sfigato viveva in un castello…non si sa come visti tutti i debiti che aveva con il popolo
Takeru:ehi! Con il panettiere non li ho!
Thoth:…una notte, una vecchietta andò a chiedergli riparo dalla tempesta che stava per arrivare ma il giovane, già sfigato e pieno di debiti, era anche viziato e capriccioso e sfigato
Takeru:l’hai già detto, due volte non vale!
A quel punto Amy, travestita da vecchietta per quella piccola occasione, non potendone più degli interventi del fratello, gli tirò in faccia il copione, facendo svenire il nostro caro Take che finì mezzo stecchito a gambe per aria
Thoth:avete osservato, miei cari spettatori, come in realtà la vecchietta non fosse altro che una fata che lanciò un incantesimo sul principe trasformandolo in un orribile bestia, l’incantesimo si poteva sciogliere solo se una ragazza si sarebbe innamorata di lui nonostante la sfigataggine perenne che si portava dietro…cosa assai ardua…ma non impossibile! E dunque arriviamo a presentarvi la nostra protagonista…
Mentre Thoth parlava dell’incantesimo, Amy aveva preso per i piedi il fratello svenuto e l’aveva trascinato via dal palco per poter chiudere il tendone, che si riaprì pochi istanti dopo rivelando la nuova sceneggiatura rappresentante un villaggio pieno di casette carine, con al centro Sunny che indossava un semplice vestito azzurro, con legato alla vita un grembiule bianco, libro in mano e sorriso dolcissimo stampato sul volto
Thoth:tale ragazza si chiamava Belle, tutti la consideravano strana nel villaggio dove viveva perché non era affatto attirata dall’idea dal trovarsi marito, no, si dilettava piuttosto a leggere tutti i libri che il libraio aveva a disposizione…magari fosse davvero così…ma comunque, quando ella leggeva non si accorgeva nemmeno…devo dirlo seriamente?Mi rifiuto!No, non voglio, non mi può costringere professoressa!...Una settimana di ferie dove non devo sopportare quel branco d’incapaci?...non si accorgeva nemmeno di quel gran fustacchione che era Gaston, l’idolo delle fanciulle del villaggio ma egli non aveva occhi che per la tenera e dolce e- Summer!
La ‘tenera e dolce’ protagonista aveva iniziato a rincorrere Aomine (vestito con pantaloni neri che finivano dentro gli stivali e camicia rossa lasciata aperta sul petto) neanche dopo due secondi che era salito sul palco per poterlo prendere a librate in faccia
Summer:cosa?
Thoth:non devi picchiarlo!
Aomine:ecco!
Summer:ma è l’antagonista
Thoth:si ma non è ancora la scena giusta!
Aomine:ehi!
La biondina sbuffò, aveva ancora un paio di conti in sospeso con il lampadato bello, ma per quel momento decise di lasciar perdere e passare alla scena successiva dove salì sul palco Dioniso (vestito come nella recita di Cenerentola nell’anime) che si avvicinò alla sua nipotina preferita
Dioniso:mia dolcissima figliola, finalmente sono riuscito a far funzionare la mia invenzione!
Summer:…la macchina da serie per produrre il tuo vino?
Dioniso:effettivamente quella ha bisogno di un paio di ritocchini
Summer:dovresti chiedere a zio Efesto
Dioniso:ci ho provato ma ha l’ufficina pi-
Thoth:siete fuori copioneeeeeee! –urlò al microfono assordandoli-
Summer:si ehm…sono davvero felice per te papà, adesso cosa ne farai?
Dioniso:ho intenzione di partecipare alla fiera e diventare famoso
Summer:quindi parti?
Dioniso:beh…direi di si…
Summer:e come fai se non abbiamo il cavallo?
Dioniso: …
Thoth: … …
Summer: … … …
Dioniso: … … … …
Thoth:l’inventore andò alla fiera a piedi
Il rosso greco stava per obbiettare ma non fece in tempo perché la nipote corse via dietro le quinte, in poco cambiò anche la scena e lui si ritrovò circondato da tetri alberi finti, alle sue spalle un grosso cancello e davanti un branco di lupi feroci…ovvero Hades con addosso la pelliccia sintetica di Demetra…faceva più pena che paura...Dee-Dee fu quasi tentato di andare a pattargli la testa ma un nuovo urlo del narratore lo fece sussultare e scappare oltre il cancello, fino ad arrivare dentro il castello…
Dioniso:c’è nessuno?
Flame:cosa sei, la bollicina di sodio per caso?
Thoth:Laevatein!
Flame:cosa c’è? Tanto è il mio turno adesso no?
Balder:si ma Lumière è più gentile nei confronti di Maurice
Flame:dettagli! –incrociando le braccia al petto-
Dioniso:…posso cambiare castello?
Thoth:no! Davanti a Maurice comparvero uno strano candelabbro (ovvero Flame vestita con degli stavaletti dorati che gli arrivavano fino alle caviglie, pantaloncini corti dello stesso colore degli stivali, camicia bianca con maniche leggermente a sbuffo e tra i capelli delle mollette a forma di fiamma prestate gentilmente da Sunny) e un buffo orologio a pendolo (ossia Balder con indosso dei mocassini marroni, pantaloni eleganti sempre sul marrone scuro tendente al nero, camicia color ocra con sopra un gilet sempre marrone come le scarpe e i pantaloni, infine una cravatta sempre dello stesso colore della camicia che doveva ricordare il pendolo dell’orologio)
Flame:bene, adesso posso fare il mio show?
Balder:non è ancora ora
Flame:come no?
Balder:dobbiamo aspettare Sunny
La nordica guardò il rosso greco
Flame:e allora tu perché sei ancora qui?
Dioniso:me lo domando anch’io
Thoth:silenzio e fatemi continuare!
Balder:prego
Thoth:grazie…dopo l’amorevole comportamento tenuto dai due oggetti…
Dioniso:ma dove?
Thoth:Maurice si ritrovò a rilassarsi sulla poltrona dove l’aveva appoggiare il candelabbro
Sul palco, in assenza della poltrona, il povero rosso venne schiaffato su una sedia mezza scassata dalla nordica
Thoth:nonostante le avvertenze dell’orologio a pendolo
Balder:gradisci un po’ di thè?
Thoth:e nessuno dei tre si accorse dell’arrivo del padrone del castello
Appena Take-Take fece un passo sul palco la nostra cara nordica scoppiò a ridere apertamente vedendo com’era conciato, al contrario di Dee-Dee e Bal-Bal che cercarono di darsi un poco di contegno
Takeru: …io me ne vado
Thoth:non osare!
Takeru:ma-
Thoth:muovi le chiappe!
Il susanno sbuffò e comparve di nuovo sulla scena indossando camicia bianca e pantaloni blu pieni di strappi, mantello viola sulle spalle, parrucca da leone a coprirgli la capigliatura turchina e…gattino disegnato da Sunny sulla guancia…
Thoth:la bestia si fece avanti in tutta la sua orrenda e sfigata figura!
…A quel punto iniziò a suonare in teatro il ritornello di Roar di Katy Perry…gli dei si guardarono leggermente (ma poco eh?) perplessi e Takeru, per non fare altre figure, si limitò a prendere Dioniso per un braccio e trascinarlo dietro le quinte (che in teoria dovevano rappresentare la cella) con Balder e Flame che lo seguivano, con quest’ultima che chiedeva quando avrebbe fatto il suo debutto, intanto il nostro caro narratore era andato a rimproverare Sunny visto che era stata lei a far partire la musica per incoraggiare Takeru-san (sue testuali parole).

Dopo un paio di secondi il tendone, chiuso precedentemente, si riaprì svelando agli occhi degli spettatori l’interno della casa della protagonista…dove essa stava prendendo nuovamente a libbrate il carissimo Osiride che cercava di nascondersi sotto il tavolo per sfuggire alla furia di psycho Summer, ma pensate davvero che a Thoth fregò qualcosa di questo? Che domande signori, ovviamente no, anche perché secondo lui quella era la famosa ‘scena giusta’, e continuò a narrare fino a quando Belle, rifiutando la proposta di matrimonio di Gaston, sbattè quest’ultimo fuori da casa (con gran soddisfazione della piccola greca e del dio della sapienza)
Thoth:la giovane Belle poteva finalmente rilassarsi e pensare ai suoi sogni ora che il tizio era fuori dalle scatole…credeteci…infatti un esserino piccolino piccolino bussò alla porta sul retro…
Summer guardò confusa il narratore, questo non era previsto nelle scene scritte nel copione ma, quando sentì bussare per davvero alla porta si avviò per aprirla, ritrovandosi davanti una vecchia conoscenza di Takeru e Balder
Hen:salve a tuttiiiiiii! –sventolando delle mutandine-
Summer: …
Thoth:…ed ecco davanti a lei il messaggero della bestia! Pronto a darle il biglietto con su scritto che il padre non avrebbe mai più fatto ritorno, non che fosse una grave perdita comunque visto che se ne stava sempre fuori casa per bere
Ma il nostro caro pupazzetto, invece che consegnarle il biglietto, assottigliò gli occhietti maliziosi e saltò pronto per atterrare sul petto di Sunny ma l’intervento tempestivo del nostro caro susanoo, corso apposta sul palco, riuscì ad evitare tale tragedia, lanciando con una mazza da baseball il pupazzetto fuori dalla finestra del teatro
Takeru:tieni giù le mani!
Summer:home run! –sventolando i pon pon-
Amy:Ta.Ke.Ruuuuuuuuu!
La nostra simpaticissima professora arrivò anch’essa sul palco, incacchiata come un picchio giapponese, e rubò la mazza al fratello solo per spaccargliela in testa per poi trascinarlo nuovamente via dietro le quinte; la piccola protagonista guardò un attimo dietro le quinte dove Flame le fece un cenno indifferente di andare avanti quindi ella alzò le spalle, raccolse il famoso biglietto e tornò anche lei dietro le quinte per far cambiare la scena. Si ripresentò di nuovo sul palco con la nuova sceneggiatura che rappresentava la cella del castello della bestia, dov’era rinchiuso Dee-Dee/Maurice
Thoth:la bella stringeva disperata la mano del padre che tossiva ammalato per colpa del freddo
Dioniso:veramente mi sono scaldato con un po’ di buon vino
Thoth:ho detto che tossiva!
Il dio del vino alzò gli occhi al cielo e tossì un paio di volte
Takeru:lascerò libero tuo padre solo se tu prenderai il tuo posto e resterai qua con me!
Thoth:Belle guardò il padre non del tutto convin-Summer!
La biondina, poco dopo che il suo tutore aveva pronunciato le parole lette dal bigliettino nascosto sotto al mantello, si era lanciata su di lui, iniziando a tempestare la sua guancia non disegnata di bacini, sia chiaro…non è che al nostro caro sfigatone dispiacesse così tanto eh…al contrario di una persona presente nel pubblico
Akiza:togliti immediatamente da lui bambinetta –alzandosi in piedi-
Sunny, smettendo di dare bacini a Takeru per sua grande irritazione, assottigliò lo sguardo guardandola davvero molto, ma molto male, si staccò dal suo tutore e prese per bene la mira togliendosi la scarpetta, che finì dritta dritta in faccia alla rossa
Flame:tre punti –da dietro le quinte-
Summer:grazie –mandandole un bacino volante-
Balder: …
Thoth: … …
Dioniso: … … …
Summer:Takeru-san
Mormorò sfregando la guanciotta sul petto del suo tutore, il quale la strinse accarezzandole piano i capelli
Thoth:…e così Maurice se ne tornò a casa senza la figliola
Dioniso:immaginavo finisse così
Thoth:per poterla aiutare decise di andare nel bar del villaggio dove in quel momento Gaston stava facendo lo scansafatiche come al solito, gli chiese aiuto disperato ma egli lo ignorò bellatamente come faceva sempre e comunque, in ogni circostanza, con PARENTI COMPRESI!
Aomine:da che pulpito viene la predica, quello che salta le cene di Rah quattro volte su cinque
Thoth:tu cinque volte su cinque!
Aomine:e come fai a saperlo se non ci sei?
Thoth:io so tutto!
Amy:professore la prego
L’egiziano guardò per un attimo la collega che gli fece per un attimo gli occhietti dolci, sbattendo le ciglia, e quello, dopo un colpo di tosse, ritornò alla narrazione
Thoth:intanto la povera Belle si stava disperando sul letto della sua nuova stanza perché non era riuscita a salutare il padre…ho detto che si stava disperando…disperando…voi due la volete finire?!
Gridò a Takeru e Sunny che in quel momento si stavano scambiando dei piccoli baci sulla bocca sul letto che avrebbe dovuto essere di quest’ultima
Flame:non t’illudere sfigatone, dovrai aspettare altri tre anni per andarci a let-
Balder:Flame!
Flame:cosa? È la verità
Balder:lo so ma non è bello infierire così sugli sfigati
Takeru:sentilo, mister fortuna 2015
Balder:sono sempre più fortunato di te
Intanto che i due tutori battibeccavano, Kuroko e Tsukito intervenirono sul palco andando a staccare dal turchino la piccola greca, la quale si prese mezzo infarto quando si vide davanti a sé i due completamente vestiti di bianco (tanto per farli sembrare per davvero a due fantasmi); vedendo tutta quella gente sul palco, anche Kise decise d’intervenire, andando ad abbracciare la sorellina e mettendole sotto gli occhi un carinissimo vestitino giallo pulcino, tutto questo sotto gli occhi di Thoth che iniziò ad urlare anche lui per sistemare le cose…inutilmente, quella che davvero prese la situazione in mano fu la nordica che, preso un megafone e messo a massimo volume, iniziò a strillare
Flame:TUTTI FUORI DALLE SCATOLE, ADESSO TOCCA A ME!
Si zittirono tutti quanti immediatamente, spaventati a morte dall’ira furiosa e, facendosi piccoli piccoli, lasciarono il palco alla dea che si mise in mezzo portandosi un cappello sui capelli, fece un piccolo colpo di tosse per poi fare l’occhiolino al pubblico ed iniziare il suo show

Summer:professoressa cosa stà facendo?
Amy:un video tesoro, Flame canta davvero bene
Kise:tsk, è a malapena udibile…
Takeru:geloso eh?
Balder:è davvero brava –sorridendo-
Amy:già, credo proprio che metterò il video sul sito della scuola

Thoth:e intanto che Lumière finiva il suo spettacolo…
Flame:ehi, voglio anche il mio applauso!
Gli unici che l’accontentarono furono Sunny, Balder e Kuroko da dietro il tendone
Flame:solo?!
Thoth:accontentati
Flame:ma anche no!
Thoth:dicevo…la giovane Belle ne approfittò per tentare di scappare via dal castello della terribile bestia
Summer:ma io non voglio fuggire da Takeru-san
Thoth:devi!
Summer:invece no! –gonfiando le guanciotte-
Thoth:e va bene pulcino pio, l’hai voluto tu!Kise hai il via libera!
Kise:siiiiiiiiiiiiiiiiii!
Summer:aaaaaaaaaahhhhh! –incominciando a scappare-
Thoth:la ragazza corse per il bosco ma ben presto si ritrovò inseguita dagli stessi lupi che avevano minacciato suo padre
Hades:non credo serva il mio intervento…
Il dio egizio allungò l’occhio e, vedendo che Kise continuava a rincorrere Sunny per abbracciarla, concordò con il greco e continuò a narrare
Thoth:ma ecco che all’improvviso comparve proprio la bestia e si pose tra Belle e i lupi per portarla in salvo
Takeru:quanto mi piace questa parte!
Il turchino era ritornato sul palco, armato di katana ed incominciò a rincorrere il maggiore dei due fratelli, il quale si nascose dietro il suo migliore amico (alias il nostro caro Osiride)
Kise:Aominecchi salvami tu!
Aomine:ma anche no!
Kise&Aomine:aaaaahhh!
I due si abbracciarono urlando ed abbassandosi mentre Takeru riuscì a tagliare ad entrambi un paio di centrimetri di capelli
Flame:uccidi, uccidi, uccidi!
Summer:a morte, a morte, a morte!
Le due si unirono al giapponese, la prima per togliersi finalmente dai piedi quella piaga bionda che era Kise, la seconda perché era da quando aveva provato ad ammazzarlo che voleva fare un attentato come si doveva alla vita di Osiride, ma entrambe vennero fermate e prese per la vita da Balder e Kuroko
Flame:ehi, che fai?! Tocchi?!
Balder:cerca di calmarti…
Summer:per chi mi hai presa Kuroko-kun, io volevo solo dare un bacino ad Ao-chan –sbattendo le ciglia-
Kuroko:Sunny-chan se dice bugie ti cresce il naso come Pinocchio e Takeru-san così non ti vorrà più
La nordica guardò come la biondina si toccò il naso quasi in lacrime
Flame:ma ci credi davvero?
Summer:Kuroko-kun non dice mai bugie!
La dea guardò il greco che teneva ferma la cugina
Flame: …lasciamo perdere
Fermata la furia omicida delle due ragazze (più quella di Takeru grazie all’intervento manesco di Amy prima e quello da medico di Tsukito dopo), si riuscì finalmente ad andare avanti con la scena dove Takeru prese Sunny, tutta contenta, in braccio per riportarla al castello e facendo così chiudere il tendone
Thoth:la giovane da quel momento iniziò a guardare in modo diverso la bestia che la tratteneva prigioneria e decise quindi di dargli più fiducia, iniziando a frequentarlo di più…
Il tendone rosso si riaprì, mostrando la sala da ballo con ai due lati Sunny (che indossava un bellissimo vestito giallo da principessa) e Takeru (che finalmente indossava degli abiti degni di un principe, con tanto di panciotto), i due si avvicinarono e presero a ballare guardandosi dolcemente negli occhi sotto lo sguardo intenerito di tutti (le uniche eccezzioni erano Flame ed Aomine, a cui non gliene fregava niente, e Kise che continuava a sostenere che stesse meglio lui in coppia con la sorellina)
Thoth:ma purtroppo la sfigaggine che continuava a perseguitare la bestia lo colpì anche in quel momento così dolce siccome Belle iniziò a soffrire la mancanza del padre e a desiderare di andare da l-di nuovo?!
Urlò l’egiziano vedendo che i due si stavano baciando di nuovo in mezzo al palco
Thoth:vorrei ricordavarvi che il bacio c’è solo alla fin-ehi e voi che volete…cosa fate?!Giù le mani!Sono io il professore, voi siete solo gli assisten-rghurfu…
Hades:e così la giovane decise di restare insieme alla bestia, riuscendo a sconfiggere almeno leggermente la sfiga del principe
Dioniso:non preoccupatevi del caro Maurice, lui risolse i suoi problemi riuscendo finalmente a costruire la sua tanto desiderata macchina del vino, iniziando a passare le serate in compagnia del suo buonissimo rosè
Tsukito:e così vissero tutti felici e contenti…-si chiude il tendone-…a parte Gaston
Si sentì solo un urlo e poi dal tendone uscì correndo Osiride inseguito questa volta da Balder con in mano un forcone mentre Flame li osservava da poco dopo le dietro le quinte, mangiando poc corn con Kuroko e Kise
Flame:e poi ero io quella che doveva calmarsi eh?

Amy:capisco che avevamo sfiorato il tempo massimo a disposizione a causa dei vari intermezzi…ma non credete di aver esagerato? –osservando Thoth legato ed imbavagliato per terra-
I tre si guardarono, ripensarono alle favole che il caro professore aveva narrato ai loro tempi quando erano ancora in classe con Luce ed Hate, e poi risposero in coro
Dioniso&Tsukito&Hades:assolutamente no

Intanto fuori dal palco, tutti stavano applaudendo quella fantastica opera che li aveva intrattenuti fino a pochi minuti prima…
Mario:dì un po’ ma tu ci hai capito qualcosa?
Genoveffa:per niente ma applaudi lo stesso, magari ci danno un voto in più se facciamo finta di niente
Quindi, alla fine della feria, lo spettacolo fu un vero successo…
Flame:e prendetevi una stanza voi due! –in direzione di Sunny e Takeru-
Kise:ma anche no!
Kuroko:Sunny-chan è ancora troppo piccola…prevedo tanti anni in bianco per Takeru-san
Flame:per una volta concordiamo fantasmino
Takeru fu sul punto di ribattere ma Sunny gli diede un altro dolce bacio sulle labbra, zittendo ogni sua protesta…lo spettacolo fu un vero successo, anche per il nostro adorabile sfigatone.
 
Flame:e il mio applauso?!
Balder battè un paio di volte le mani per la più piccola
Flame:…ti odio

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