A top life

di BurningSun
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La telefonata. ***
Capitolo 2: *** Il ragazzo delle Banane. ***
Capitolo 3: *** Il Nobile ***
Capitolo 4: *** Tour Della Proprietà ***



Capitolo 1
*** La telefonata. ***


È una fresca giornata di Settembre quando io, Loivax, decido di andarmi a fare una salutare passeggiata all'interno della Città Eterna : Roma. Città Storia, intrisa d'arte..e anche di persone interessanti. Oggi non ho nulla da fare per cui passeggio con piena calma e mi siedo ad un bar per un frappè fragola e limone. È bello a volte soffermarsi ad ammirare ciò che ti circonda, l'armonia del mondo. Un mondo così caotico...per questo ci vuole un compagno giusto di vita. Io sono ancora sola, è vero che ho 15 anni... Ma sono così sola. Ho qualche amica, ma voglio provare qualcosa di diverso dell'amicizia. Mentre sono assorta nei miei pensieri, squilla il telefono : è Mamma. Vuole che faccia la spesa per il ristorante di famiglia, devo comprare 20 kg di banane(mia madre é amante degli sprechi.). Pago ed esco dal cafè, dirigendomi verso il mercato generale: sono 10 minuti a piedi. Entro. Oggi al banco della frutta ci sta un ragazzo nuovo, attraente, molto. Mi dirigo lì per acquistare e...

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Capitolo 2
*** Il ragazzo delle Banane. ***


... Cuore a mille. Mi sento stupida, che mi sta succedendo? Non mi sono mai sentita così.. Che sensazione strana. Più mi avvicino al ragazzo e più la sensazione si intensifica, provo come un crampo allo stomaco. Arrivo al balcone e mi accorgo di quanto il ragazzo sia attraente : moro, occhi neri, alto e magro. Mi fissa. Inizio a sentire caldo e in imbarazzo e inoltre ho anche una sensazione di paura, come se i suoi occhi fossero il suo accesso per vedere dentro di me. Per un attimo non so cosa dire, cosa fare, mi scordo di tutto ma improvvisamente lui parla ' Come posso aiuta' signorí? '. La sua voce. Droga. La voglio risentire, la devo risentire. Quel tono graffiante e quel dialetto romano che rende tutto più eccitante. ' volevo... ' dico mentre guardo delle banane, ma non faccio in tempo a finire la frase che lui mi interrompe ' vole le banane eh signorì?' Nella sua voce trovo della malizia e ciò contribuisce ancora di più al surriscaldamento del mio corpo. ' emh.. Si' 'quante ne vole? ' ' 20 kg' 'Ma allora le piacciono proprio le banane! ' Rido imbarazzata. ' Sono per il ristorante di famiglia' 'Hai capito.. ' ' Si trova qui dietro, se vuoi puoi passare stasera. Offro io ' Ma come cavolo me ne sono uscita.. Manco lo conosco! ' Certamente. Lei é..? ' ' Loivax' 'Nome curioso. Ecco a lei le banane. ' conclude porgendomi I vari sacchetti e quando faccio per prenderli mi interrompe ' Credo sia troppo per una bella ragazza come lei, gliele porterò io a destinazione. ' Bella ragazza. Avampo e ho l' istinto di baciarlo, ma non posso...non lo conosco. *** Arriviamo alle porte del mio ristorante, durante il breve tragitto abbiamo parlato del più e del meno. Si chiama Samuele ed ha 17 anni, è single e non va a scuola perché lavora presso il banco di frutta lì al mercato. Dio quant'è figo. 'Le metto qua? ' ' Sisi appogiale lì. ' 'Okay signorina Loivax.' 'Dammi del tu, Samuele. ' ' Va bene, allora per stasera? ' ' vieni qui per le 8.' Mi annuisce e mi saluta con un bacio sulla guancia. Entro di corsa nel ristorante e vado in bagno a sciacquarmi che sto diventando bollente. Sono eccitata troppo da lui e non vedo l'ora di rivederlo.

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Capitolo 3
*** Il Nobile ***


'Loivax!' sento gridare da mia madre. Basta la sua voce per portarmi alla realtà. Mi asciugo e noto con sollievo che il rossore del mio viso è sparito.. Ma la preoccupazione non è andata via. Cosa dirò ai miei quando scopriranno che ho invitato uno sconosciuto per una cena gratis? Ma soprattutto come reagiranno alla vista di una persona come lui. 'Loivax!! ' ripete mia madre Vado da lei, è una bella signora sulla quarantacinque. È quasi la mia fotocopia : alta abbastanza, corpo formoso e capelli tra il castano e il biondo. Gli unici aspetti che non abbiamo in comune sono gli occhi: io li ho verdi come mio padre e lei azzurri. 'Dove eri stata? Hai preso le banane? ' ' Sì, le ho appoggiate vicino all'entrata' 'Okay, grazie. Ma ti ripeto la domanda : dove sei stata? ' ' Mi sono fatta un giro qui attorno, mi sono presa un frappè e poi sono andata al mercato. Ci ho messo tanto perché me la sono presa con comodo, scusami. Piuttosto, cosa devi farci tu con 20 kg di banane? ' ' Oggi è l'ultimo giorno d'estate per cui al ristorante stasera ci sarà una cena a base di pietanze estive e la frutta tropicale. Inoltre ti ricordo che oggi abbiamo due banchetti importanti qui al ristorante, per cui vestiti bene. ' ' Va bene mamma. Ora vado su, ciao' Saluto mia madre e salgo per le scale. Il nostro ristorante è strutturato come un palazzo di 4 piani : il piano terra è il ristorante e dal secondo in su é dove abita la mia famiglia. Abbiamo un piano per ogni componente. Io sono subito al secondo piano seguita da mia sorella e i miei genitori. Apro la porta e tiro su le serrande. Vado in camera e mi fiondo sul letto ripensando a ciò che è successo poco fa... Al solo pensiero sento una scossa su tutto il corpo. Chissà se sta succedendo anche a Samuele? Per un attimo decido di non pensarci e per distrarmi accendo il Mac, usandolo per chiamare su Facetime la mia migliore amica Lia. Mi risponde subito, è sul letto. Ha i capelli legati con uno chignon che permettono di notare le sue punte dorate che contrastano sulla chioma scura e la pelle chiara. È abbastanza magra, leggermente più in carne di me. I suoi occhi sono color nocciola e splendono quasi sempre di felicità. 'HEY!!! Come stai?????' esclama ' Oi Lia! Scusa ma stamattina non potevo chiamarti... Sono dovuta andare a comprare.... Delle.... Banane. ' ' Ah ora si comprano anche? Di solito a noi ce le regalano... ' ' Lia...! ' ' Dai che scherzavo! Non ti devi vergognare con me però. ' Sto in silenzio ' Comunque sia, erano per il ristorante? ' ' Sì' Ometto di dirle di Samuele. Per ora me lo voglio tenere per me. **** Con Lia ho continuato a parlare per più di un'ora dopodichè con una scusa l'ho lasciata. Sono le 7 : devo iniziarmi a preparare. Mi faccio una doccia, mi cambio e per le 8 sono all'atrio del ristorante. Decido di andare fuori per accogliere Samuele in privato. Lo vedo arrivare e inizia a mancarmi il fiato. Indossa uno smoking blu scuro ed é così bello... 'Ma come siamo belle questa sera signorì' mi dice salutandomi con un bacio sulla guancia Arrossisco e aggiungo 'Anche tu... Stai molto bene.. Questo smoking è bellissimo' 'Ah si l'ho rubato' Rubato. Questo dovrebbe bastare per cacciarlo via e invece mi affascina ancora di più.. 'Figo. ' Ci fissiamo per un po' finché non abbasso lo sguardo 'sempre a vedere le banane eh' 'cosa? Io... ' Avvampo. ' entriamo dentro su' Mentre entro mi ricordo che non mi sono nemmeno preoccupata di mia madre 'Chi è? ' dice mia madre ' mh lui è ... ' sto per dire ' So r Principe Samuele de Roma' Mia madre lo guarda schifata 'È un nobile ' mento Potrebbe anche parere nobile ma il suo romano lo tradisce...anche se a mia madre non importa più di tanto. Basta che sia importante.

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Capitolo 4
*** Tour Della Proprietà ***


' Se è un nobile, siamo onorati di averla qui con noi .' Conclude mia madre tornando alla sala d'accoglienza . Io e Samuele scoppiamo in una risata rumorosa. 'Ao c'ha creduto . Nvedi quant'è tonta.' Dovrei rimproverarlo..ha comunque insultato mia madre, ma invece acconsento con un sorriso 'Allora ? Do se mettemmo' Voglio saltargli addosso. 'Oh ce sei?' Non me n'ero accorta e non avevo nemmeno risposto ...ero rimasta a guardare la sua bellezza ' lì, così siamo un po' in disparte' Ci accomodiamo al tavolo uno difronte l'altra. Lui inizia a versare del vino . Non ho mai bevuto alcolici ma mi sembra il momento adatto. Sono disposta a seguirlo e a fare qualsiasi cosa per farmi notare. 'Bono Loivá' ' è il mio soprannome ?' Rido ' è un Chianti del '96 comunque .' Dico leggendo l'etichetta 'Anvedi! Oltre che conosce bene e banane conosci bene pure i vini!' Sorride malizioso Madonna è il sesso. Me lo farei tutto. Mi sono fatta molti ragazzi ma non mi hanno mai soddisfatto e credo che solo lui potrà. ' Eh giá. ' Mentre chiacchieriamo i banchetti iniziano e di conseguenza iniziano anche discorsi di una certa importanza ma di cui non me ne curo dato che l'unica voce che voglio sentire e' quella di Samuele. Mangiamo abbastanza e ogni volta lui sì complimenta per la qualità, ma del resto cosa ci sì può aspettare da un ragazzo di periferia che mangia in un ristorante a 5 stelle per la prima volta? 'madó questo n artro po è meglio de n orgasmo!!!!!' Alla parola orgasmo mi inizio a bagnare e le gambe iniziano a muoversi incontrollatamente e lui se ne accorge 'Bellezza i giochi devono ancora inizia' ' mi sorride appoggiandomi la mano sulla coscia Trattengo un gemito. Non puo fare così peró...mi eccita troppo. Nessuno con cui sia stata mi ha fatto eccitare così tanto e non ho mai avuto così tanto il desiderio di farlo con una persona ..! 'Devo andare in bagno un attimo' Appena raggiungo la porta del bagno mi volto per vedere cosa sta facendo e mi trovo spaesata quando mi fissa con quel suo dannato (e dannatamente eccitante) sorriso malizioso . Non reagisco e apro la porta. 'ma guarda un po' chi si vede, la mia sorellona!' dice mia sorella Rosa(è una me con gli occhi di mia madre e leggermente più bassa) . Non sono molto felice di incontrarla in questo momento perché sicuramente vorrà sapere qualcosa di Samuele 'Hey!' Dico fingendo di essere felice. Lei mi saluta con due baci sulla guancia , anche se siamo sorelle il nostro rapporto è molto 'scarso' poiché non ci vediamo mai (complice anche il fatto di avere un appartamento per ciascuno). Non è una brutta persona , ma a volte è un po' troppo presuntuosa e secondo me un po' troppo viziata per la sua età (13 anni). 'Allora, chi è quel burino?' chiede In questo caso la burina sei tu!' scatto , senza controllarmi 'mh si vabbè. Non è alla tua altezza Loivax . E' della periferia ...anche se devo ammettere che ha un bel fascino eh ' E' mio. Non me lo deve toccare , lui non può averlo. Non rispondo ' In questo caso la burina sei tu!' scatto , senza controllarmi 'mh si vabbè. Non è alla tua altezza Loivax . E' della periferia ...anche se devo ammettere che ha un bel fascino eh ' E' mio. Non me lo deve toccare , lui non può averlo. Non rispondo 'Vabbè io ho fatto qui quel che dovevo fare , Giacomo andiamo.' Conclude mia sorella mentre esce con un uomo di circa 30 anni che era nascosto in una cabina . Un invitato di un banchetto . Mia sorella se l'è scopato. Stranamente la cosa non mi sorprende visto che mi aveva confessato della sua perdita della verginità a 10 anni . Mi risciacquo un po' il viso e mi fermo per calmarmi dal desiderio di sesso nei confronti di Samuele , per poi tornare lì. 'A signorì che cazzo hai fatto dentro quer bagno? Ce sei stata mezz'ora n artro po....' 'Ti sono mancata?' 'L'assenza de a compagnia de na bella topa come lei se fa senti è' Pensavo di essermi calmata e invece ... Prima che le mie gambe inizino a muoversi cerco di cambiare discorso e continuiamo a parlare per un bel po'. *** 'Grazie a tutti di essere venuti, è stato un onore per noi ospitarvi' Dice mia madre quando Quelli dei banchetti se ne stanno per andare. Vedo mia madre venire incontro a noi .. Samuele è l'unico a non essersene ancora andato. Vedo uno sguardo di arrabbiatura in mia madre e do una gomitata per avvertire Samuele. 'Allora Principe Samuele, ha gradito la cena?' 'Si'...popo' gli do una gomitata. Deve parlare da nobile. 'Sì è stata di mio gradimento...' Che carino che è quando si sforza a non parlare romano 'Bene allora visto che se ne sono andati tutti , se vuole , posso farle visitare la nostra proprietà. Lo accompagni tu cara?' mi domanda mia madre guardandomi questa volta con aria serena , probabilmente ha colto la sceneggiata di Samuele come vera. 'Certo mamma' Concludo allontanandomi da mia madre con Samuele e dirigendomi verso le scale . 'Semo popo du sculati' Annuisco mentre prendo la sua mano . E chi gli vuole far visitare casa?

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