Una nuova vita!

di Tommina Kaulitz
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Due ragazze ***
Capitolo 2: *** Il ragazzo Rasta ***
Capitolo 3: *** Conoscenza ***
Capitolo 4: *** Una giornata insieme... ***
Capitolo 5: *** Vieni con me! ***
Capitolo 6: *** Serata in compagnia! ***



Capitolo 1
*** Due ragazze ***


Erano due amiche..anzi migliori amiche che si conoscevano fin da piccole, avevano passato ogni momento insieme ed erano molto legate. Avevano entrambe 16 anni ed erano Lucrezia, una ragazza alta,magra con dei capelli lunghi e biondi tinti con delle ciocche Viola e un piercing al naso e Sara, anche lei magra con dei capelli lunghi ma neri tinti e con delle ciocche fucsia e un piercing in mezzo al labbro inferiore. Entrambe avevano un piccolo teschietto tauato sulla caviglia destra. Insieme ai loro genitori si erano dovute trasferire a Lipsia..una piccola cittadina della Germania dove avrebbero dovuto incominciare una nuova vita…sarebbe stata dura ma essendo insieme erano più forti e coraggiose che mai! Si erano già trasferite da qualche giorno e la città anche se piccola pareva piacergli..soltanto che dovevano ancora impararsi il Tedesco dato che sapevano ben poco! Il giorno seguente sarebbero dovute andare per la prima volta nella loro nuova scuola..e si trovavano tutte e due, la sera prima, a casa di Lucrezia, in camera sua per parlare un po’ della nuova esperienza. L: Aaa domani a scuola..oi oi…non ho molta voglia!! S: E sì lo so…nemmeno io! Siamo state tanto bene in questi giorni! Però bisogna pur ricominciare no? L: E sì..hai ragione…dai così vediamo anche com’è la scuola Tedesca e la nuova classe! S: Già..a me piace molto la Germania poi!Alla fine è un bel paese e ci siamo trovate a nostro agio! L: Sì sì ma infatti! Per fortuna…siamo state fortunate (^^) S: Dai ora andiamo a dormire sennò domani sarà un trauma (xD) notte Lulu! S: Hai ragione và! Notte Sa! Tvb! E così si addormentarono. Arrivò la mattina seguente e le due si erano svegliate stranamente in orario! Erano molto agitate! Stavano facendo colazione in cucina con latte e biscotti, erano già pronte e vestite mancava solo prendere lo zaino! Lucrezia aveva indossato un paio di pantaloncini di jeans con delle calze a rete bianche, sopra dei calzettoni a righe neri e bianchi e degli stivaletti, con smalto bianco,il suo anello con il teschio e sopra una felpa grigia con tanti teschietti, stelline e cuoricini, con sotto una maglia attillata nera con disegnato un piccolo gattino. E come orecchini aveva delle stelle bianche e nere. Sara era anche lei vestita cm l’amica solo che portava le sue All Star nere e la cinta, un fiocchetto bianco e nero tra i capelli e per sotto come maglia, una nera scollata con le maniche a righe nere e viola. Come orecchini per finire aveva dei piccoli Snoopy neri. L:Uguali sta mattina è! S: E sì! Due gemelle eheh! L: Dai sbrighiamoci và! Così arriviamo in orario! S: Già andiamo! Ciao a tutti! L:Ciaoooo! Detto questo uscirono di casa con i loro zaini Eastpack sulle spalle ( quello di Lucrezia celeste e quello di Sara nero) e si incamminarono a piedi verso la scuola…era abbastanza vicina e mentre andavano vedevano parecchi ragazzi dirigersi verso l’edificio…erano arrivate..davanti al cancello…era un grande spazio…varcarono la soglia e…

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Capitolo 2
*** Il ragazzo Rasta ***


Rimasero a bocca aperta! La scuola era davvero grande diversa dalle solite scuole Italiane e i ragazzi erano davvero tantissimi! Erano davvero stupite! Videro che un po’ di gente le guardava ma non gli diedero molta importanza..senza curarsi del motivo. L: Wooow cavolo! E’ grande è! S: Già a chi lo dici! Anche se sempre una scuola è…purtroppo..ihih L: Sì hai ragione! Eheh! Vabbè vediamo com’è su… Suonò la campanella e tutti i ragazzi si diressero verso l’atrio, comprese Sara e Lucrezia che si tenevano per mano. Salirono insieme le scale mentre gli studenti parlavano tra di loro, arrivarono al loro piano e mentre stavano entrando nella loro aula Lucrezia incrociò per un piccolissimo istante lo sguardo di un giovane ragazzo che stava entrando nell’aula accanto. Aveva un cappellino NY e una fascia, portava i rasta e aveva una maglia lunga e larga e dei pantaloni extra-large. Si guardarono per un breve momento dopo di che entrarono nelle proprie aule. Lucrezia e Sara si sederono alla terza fila di sinistra. Pian piano iniziarono le lezioni e arrivarono i professori. Le due ragazze riuscirono a capire per lo meno l’essenziale, le cose più importanti le sapevano e se la cavavano. Non avevano grosse difficoltà quindi. Alle 10:30 suonò la ricreazione e gli alunni si alzarono dai propri banchi. L: Sa vado a prendermi una merendina al distributore qui vicino, tu vuoi qualcosa? S: No no non mi va niente grazie, ti aspetto qui! L: Ok! Faccio subito è! Arrivo! Chiese il permesso all’insegnate ed uscì dall’aula. Si recò verso la fine del corridoio e vicino a una finestra si trovava il distributore. Inserì una moneta, digitò il numerò e prese la sua merenda quando cadde. Si girò e sobbalzò di scatto. Aveva davanti a lei il ragazzo che aveva visto prima, quello rasta. Si tirò leggermente indietro e sospirando sorrise. Il ragazzo fece lo stesso e la guardava con degli occhi vispi..da furbo. “Ciao” fece Lucrezia con timidezza. “Ciao” rispose il ragazzo sorridendole. Lucrezia si spostò e con lo sguardo basso e la faccia rossa tornò in classe. L: Sàààà! SaSa! S: Dimmi Lu! Ma che hai fatto? Sei rossissima! L: Ee sì..allora prima mentre stavamo entrando in aula ho incrociato lo sguardo di un ragazzo…è hip hop diciamo…carino…e ora mentre prendevo la merendina come mi sono girata ce lo avevo davanti, faccia a faccia vicinissimo! Tra un po’ lo uccidevo…che figura.. S: Beeene! Iniziamo dal primo giorno è! Complimenti! Eheh L: Dai Sara! Ihih! Poi l’ho salutato..lui mi ha risposto…sorrideva. S: Ecco visto! Hai fatto colpo ma blava la mia stellina! XD L: Scema! Ahaha! Dai risediamoci sennò qua rompono ihih! Le lezioni terminarono alle 14:00 e mentre i ragazzi scendevano dalle scale tutti felici che quella mattinata fosse finita, Lucrezia chiacchierava con Sara, aveva alcuni libri in mano, si voltò di scatto perché senti qualcosa dietro di lei ed urtò il braccio di un ragazzo che riconobbe subito! Era sempre lui! Il ragazzo rasta! Era dietro di lei e si era chinato per raccoglierle i libri che le erano caduti per sbaglio. Rag: Scusa, mi dispiace non volevo! L: No non fa niente è colpa mia, tutto a posto! Grazie! Le diede i libri, la guardò per un po’, i due sorrisero…vi era un lungo silenzio imbarazzante… S: Ooook ci vediamo è! A presto! Ciaoooo! L: No ma dai perché mi hai portata via? Ihih S: Non sapevate che dire! Ti ho salvata! Ti serve una preparazione! Dato che domani lo rivedremo sicuro devi essere pronta amica mia! L: E sì è vero…grazieeee Sa! S: E di che figurati! Comunque…è carino è…avevi ragione…ho notato che dietro di lui c’erano altri tre ragazzi…saranno amici boh…domani indagheremo! L: Ja Ja! E ridendo le due amiche tornarono a casa…

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Capitolo 3
*** Conoscenza ***


La giornata passò velocemente, le due amiche rimasero insieme per tutto il giorno a scherzare e divertirsi, si trovavano sotto casa di Sara, al piccolo giardinetto, stavano chiacchierando un po’ fino a quando Lucrezia si fece pensierosa. L: Sàààà che faccio se domani rincontro di nuovo il ragazzo rasta?? Èèè? Non voglio farci una figura di cavolo stando zitta come un pesce!!! S: Oii calmati! C’è la tua Gemellina con te non ti devi preoccupare! Oki? Dai su un po’ di coraggio! Devi essere semplicemente te stessa! Normale! E poi vedrai che tutto andrà per il verso giusto! Devi sentirti a tuo agio, rilassarti! L: Ok…ci proverò…spero funzioni.. S: Ma certo che funzionerà! Te l’ho suggerito IO!! Eeee L: Ahaha è già è vero! Grazieee Sa! S: E a che servono le amiche sennò! Di colpo squillò il cellulare di Lucrezia. Era sua mamma che le diceva di tornare a casa. L: Ecco ti pareva…Scusa Sara devo andare mi ha chiamata mia mamma uffa…come al solito! S: Ihih vabbè non fa niente dai! Ci vediamo domani poi! Sono sempre così i genitori! Passo io da te domani mattina ok? L: Ok va bene allora! A domani tesò! S: A domaniii e ricorda quello che ti ho detto!! L: Certooooo E così Lucrezia tornò a casa, salì le scale e salutò sua madre. Dopo di chè andò a lavarsi le mani e si sedette a tavola per la cena. Mangiò tutto in gran fretta e andò subito in camera sua e si mise un po’ al pc, non sapendo che fare. Il tempo passò e così verso le 23:30 la ragazza decise di andare a dormire, si mise il pigiama e si allungò. Non riusciva a prendere sonno, si rigirava 1000 volte nel letto pensando a quel ragazzo…riuscì ad addormentarsi con fatica dopo un po’ di tempo… La mattina arrivò troppo presto e Lucrezia si alzò ancora assonnata.. Mamma: Buongiorno Lù! L: Ciao mà. M: Che faccia che hai? Non hai dormito? L: Ecco..diciamo che ho dormito poco. E detto questo iniziò la colazione. Subito dopo andò a lavarsi e scelse i vestiti che avrebbe dovuto indossare. Sara sarebbe arrivata a momenti! Alla fine decise di mettersi le sue All Star grige, con un paio di jeans a vita bassa con la cinta e sopra una maglia grigia con le maniche a righe bianche. Una collana e i suoi orecchini con due grandi stelle argentate. Giusto in tempo! Il campanello suonò, andò ad aprire e vide sara anche lei tutta pronta, vestita con jeans e una felpa nera con la scritta LONDON e una catena con un grande teschio brillantato. Anche lei aveva gli stessi orecchini dell’amica. S: Pronta?? L: JA! Ihih S: hh bene possiamo andare! Arrivarono a scuola, erano in orario, la campanella ancora suonava e i ragazzi erano tutti riuniti. Lucrezia stava cercando con lo sguardo il ragazzo Hip Hop del giorno precedente fino a quando lo vide seduto sulle scale insieme ad altri tre ragazzi. Uno era truccato pesantemente, aveva dei capelli neri laccati e portava vestiti neri attillati e scarpe da tennis. Un altro era vestito semplice, capelli corti chiari con un cappellino e per finire l’ultimo aveva dei capelli un po’ lunghetti, castani ma liscissimi. Erano tutti e quattro amici e infatti stavano parlando tra di loro. L: Sa Sa eccoloooo! E’ lì guarda! S: Dove dove? Ah sì ora l’ho visto! E’ con altri tre! Bel gruppetto eheh! Dai avviciniamoci un po’. L: Ok dai, buona idea! E così fecero. Si avvicinarono un po’ più alle scale cercando di farsi vedere e infatti riuscirono nell’intento. Il ragazzo rasta si accorse di loro e iniziò a guardarle ( in particolare Lucrezia) e fece cenno loro con la mano, sorridendo. Anche gli altri tre sorrisero e così Lucry e Sara ricambiarono il saluto. -Ciao io sono Tom!- Fece il rasta. -E lui è mio fratello gemello Bill- indicando il ragazzo dark. -Io invece sono Georg- si presentò il ragazzo dai capelli lisci. -E lui è Gustav.- Indicando l’altro. L: Piacere io mi chiamo Lucrezia. S: Io sara! Siamo nuove. T: Sì infatti,ma non siete di qui vero? Si sente dall’accento che non è Tedesco. L: No infatti..siamo Italiane. B: Wooow dall’Italia! Che bello! Ge:Io adoro L’Italia! Gu: E’ un bel paese non ci siamo mai stati! S: Grazie ^^ ci siamo traferiti per dei problemi di lavoro dei nostri genitori..ma ci troviamo bene… L: Dobbiamo solo imparare un po’ più il Tedesco ^^ T: Eheh! Ma da come parlate ve la cavate bene.. L: Già un po’…(arrossì) La campanella suonò e così i ragazzi si alzarono. B: Nooo si entra uffa…! T: Che balle!! E sbuffando entrarono. Raggiunsero le loro aule e si salutarono. Ge: Ci vediamo fuori al cancello all’uscita? S: Sì ok per noi va bene! I quattro: Ok a dopo allora ciao! S&L: Ciao!! Le ore sembravano non finire più ma finalmente arrivarono le 2 e i ragazzi uscirono stra-contenti! Lucrezia e Sara si diressero verso il cancello aspettando i quattro ragazzi. S: Allora? Visto? Ce l’hai fattaaaa! E ora li conosciamo tutti e quattro ahaha! L: Già è vero ihih! Sono anche simpatici! S: E sì! Sai…a me piace…nel senso…mi attira Gustav… L: Ah sì?? Perfetto allora anche tu! Ahaha! Eccoli stanno arrivando! T: Scusate ma la prof non ci faceva uscire, che stress! L: hh immagino eheh! B: Allora vi riaccompagnamo a casa che dite? S&:L Ok grazie! E per la strada i sei parlarono un po’. T: Quanti anni avete voi? L: Noi 16, voi? T: io, Bill e Gustav anche Georg 17. Ge: E sì sono il più vecchiotto ahaha! Tutti risero. B: Sapete noi abbiamo un piccolo gruppo, una band. Abbiamo la passione per la musica fin da piccoli. Io faccio il cantante. Ge: Io suono il basso. T: Io la chitarra e Gus la batteria. S&L: Anche voi??? Noi adoriamo la musica! E da poco avevamo preso lezioni di chitarra ( Lucrezia) e di batteria! (Sara). L: Solo che con il trasferimento abbiamo dovuto lasciare tutto..ma abbiamo con noi i nostri strumenti! B: Davvero?? Wow mitico! Allora potete venire a sentirci a volte! E noi possiamo aiutarvi che dite? Gu: Domani è Domenica possiamo vederci! Vi passiamo a prendere dopo pranzo! S: Jaaaaa va benissimo! L: Evvaii! T: Ehm..se vuoi potrei darti delle lezioni di chitarra…con me…( riferito a Lucrezia). L: Oh sì sì va bene danke! ( e lo abbracciò, Tom rise) S: Eccoci siamo arrivate, questa è casa mia e di fronte c’è quella di Lucry che sta sera rimane da me! Gu: Ah queste! Carine! Va bene dai allora ci vediamo domani? S&L: Ovvio! Non vediamo l’ora! A domani e grazie ancora! Ciau! T: Ciao belle! L: Iii Sa che bellooooo! S: Wii siamo mitiche! Che bello che belloooo! L: O dio sarà stupendo!! S: Sicuro! Dai andiamo su e decidiamo per domanii! L: Andiamoooooo

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Capitolo 4
*** Una giornata insieme... ***


Lucrezia e Sara stavano su in camera ed erano eccitatissime! Lucrezia si era messa a ballare e Sara rideva. S: Certo che siamo state davvero fortunate! Ci hanno accolte bene! L: Già poi sono così carini! Abbiamo fatto amicizia in fretta!! E…io sono convinta che Tom…ecco..mi piaccia davvero tanto…oggi me ne sono resa conto… S: Sì ho notato! Ed hai fatto una bella scelta eheh! A me invece…Gustav..è lui che mi piace diciamo…è così dolce..! L: O mamma Sa! Ahah! Che matte che siamo! Dai andiamo a dormire che domani non voglio sembrare uno zombie ahaha! S: Manco io! Ahaha! Ok dai! Notte Gemellì ti adoro! L: Anche iuuu! Ciao! La notte passò in fretta anche se le due amiche si svegliarono verso mezzogiorno. S: Yaaaawn…! ‘Giorno! …o mamma ma quanto abbiamo dormito?? L: èèè? Che sonno! Boh…cavolo!! Le 12!! E alle 2 vengono i ragazzi! Noi ci mettiamo gli anni per prepararci! S: O santooooo veloceeee Così le due si andarono a lavare, non fecero nemmeno colazione. Mamma di Sara: ‘Giorno dormiglione!! Vi ho preparato da mangiare per dopo dato che dovete uscire in fretta e in furia poi! S: Ooo grazie mà! Ora ci andiamo a preparare così mangiamo prima che vengano! Risalirono in camera e si sedettero sul letto pensando a cosa mettersi. S: Cacchio mo ci metteremo anni! Allora…io mi metto le All Star…con ecco! I pinocchietti di jeans strappati e sopra la gonna rossa a pois neri! Sopra invece…la maglia nera con i teschi rossi e la collana con il teschio!. Poi bracciali e i guanti di pelle neri! Ecco! Con gli orecchini neri a cerchi grandi! Fatto! Ora mi trucco e intanto tu decidi dai! L: Ehm…sì va bene allora! Poi mi trucco pure io…! Inizio a pensare!!...mm…uffaaaaaaaaa! S: Dai mettiti una gonna! L: Sì buona idea! Allora…le All Star pure io…con questa corta rossa dai! E poi…l’anello, i guanti lunghi a rete neri con i bracciali. La collana nera a girocollo. E la maglia?? Eccola! Questa nera con la rosa! Ora mi trucco! Ah gli orecchini…mm…questi neri a pallini bianchi. S: Perfetto ce l’abbiamo fatta!! L: Alleluiaaaa! Dai pettiniamoci e scendiamo. Fatto questo scesero e iniziarono a mangiare velocissimamente, finirono in due secondi e andarono in salotto aspettando l’arrivo dei quattro. Di colpo si sentì il campanello, le due ragazze saltarono in piedi. S: Come sto?? L: Benissimo, io?? S: Bene bene. Arrivooooooooo!!! Aprì la porta e le due videro i quattro ragazzi sorridenti. T: Ciao ragazze! Ge&Gu: Ciaooo! B: We we salve a tutti! Pronte? S&L: Hey ciao! Ja ja possiamo andare! Così uscirono tutti insieme e si recarono a casa dei due gemelli. B: Ecco venite, questa è casa nostra. Andiamo dietro al giardino così vi facciamo vedere dove proviamo, ci sono tutti gli strumenti. Ecco che videro uno spazio pieno di chitarre e bassi, un microfono ed amplificatori e in fondo una bellisima batteria verde brillante. S&L: Wooow! Mitico! T: Vi piace? L: E’ bellissimo! Ge: Vi facciamo sentire qualcosa dai! Così i ragazzi presero i loro strumenti e in poco tempo iniziarono le prime note. La canzone era davvero bella e i quattro erano davvero molto bravi! Le due ragazze rimasero impressionate, a bocca aperta. Come finì la canzone applaudirono come matte. S: Uuuu che bravi era bellisima! L: Stupenda! Ma come fate?? B: Grazie, grazie la canzone si chiama “Leb die sekunde”. S: Che forte!! Oi Gusty che…posso provare la batteria?? Gu: Ma certo! Vieni che ti faccio vedere. Così Sara andò a sedersi alla batteria e con l’aiuto di Gustav suonò qual cosina, si divertiva molto!! T: Emh Lucry? Vuoi provare la chitarra tu? Ne ho una classica sopra, che dici? L: O sì sì come no! Andiamo dai, che bello! E i due salirono sopra a casa, aprirono la porta ed entrarono nella camera di Tom, un po’ in disordine. T: Ah ecco…non ci far caso, è sempre così ihih L: hh ok ok tanto la mia a volte è peggio! T: eheh! Eccola qua, vieni siediti qui che te la faccio provare. L: Va bene. Lucrezia si mise sulla sedia, prese la chitarra e provò a suonare qualcosa che si ricordava. T: Brava! Vai bene! L: hh grazie! Anche se non so molto! T: Bè ci vuole tempo..però te la sai cavare bene! Guarda se fai così…( e le indicò un modo per comporre più note). Tom l’abbracciò da dietro, le prese una mano..di colpo si fermò. La guardò negli occhi e la baciò. Lucrezia posò la chitarra per terra e iniziò anche lei a baciare il ragazzo. Si alzarono, Lucrezia si mise sul letto, Tom le si posò sopra e si allungarono. Lucrezia si lasciava andare, si trovava bene con lui, non pensava a niente. Era nel suo mondo. Di colpo però i due sobbalzarono perché la porta della camera si aprì ed entrò una donna alta,magra e con un dolce viso che si bloccò di scatto. Tom si girò imbarazzato: Ehm mamma! Ecco…noi… M: O scusate,scusate non volevo io ora me ne vado e facciamo finta che non sia mai entrata ok? Ciao. T: Ops..scusa, era mia madre..si dimentica sempre di bussare! L: Non fa niente, non ti preoccupare..è…stato bello lo stesso…(arrossì).Tom sorrise: già…anche per me…dai scendiamo o qua si catapulta tutto il gruppo! I due scesero. La mamma di Bill e Tom era in cucina a preparare una torta. L: Salve…! M: Ciao cara..! Uscirono e andarono sul retro. Ge: Eccovi! Ma che stavate facendo voi due?? B: Tooom???...... T: Nulla,nulla le stavo facendo vedere come suonare la chitarra… B: Sicuro?? T: Sì sì…(rise). Gu: Sempre il solito( fra se e se). B: Dai che dite se ci andiamo a prendere un gelato? S: Sì dai! Andarono alla gelateria vicina e presero dei coni. Si fermarono ad una panchina vicino a un piccolo parco e chiacchierarono un po’. Gu: Allora…siete fidanzate? S&L: No, no libere! Hh, voi? B: No nemmeno noi! ^^E siete figlie uniche? L: Io sì mentre Sara no, ha un fratello maggiore di 19 anni. S: Sì, Stefano. Mi fa dannare ogni santo giorno! Almeno ho una cagnetta di nome Briciola! E’ un volpino ha sette anni! Gu: O bello! Uno di questi giorni dobbiamo vederlo! Io ho una sorella maggiore, si chiama Franciska, mentre Georg è figlio unico. L: ^^ io però ho un gatto maschio di 6 anni. Oliver, un Europeo. E’ enorme! Ihih! B: Che carino! T: Già! Sentite che ne dite se una di queste sere usciamo? Ce ne andiamo per qualche locale, per stare un po’ insieme! Che dite? L: Oh sì per me va benissimo! S: Anche per me! Non ci sono problemi! T: Perfetto! Allora ci scambiamo i numeri di cellulare? S&L: Certo! Così fecero e alla fine… Ge: Oooook! Scusateci ora dobbiamo andare, però ci sentiamo in questi giorni e tanto ci vediamo a scuola no? S&L: Sì sì! Ok allora! S: Un bacio a tutti e grazie! L: Ciao ragazzi! I 4: Ciaooo! Di niente! Tom si avvicinò un attimo a Lucrezia e sorridendo le diede un bacio sulla guancia. Si fissarono per un po’ poi Georg fu costretto a trascinare via Tom. Ge: Toooom daii su! Che tanto ci risentiamo presto! Muoviti! T: Si arrivooo! Bayyy L: Ciau! Mentre le due amiche tornavano a casa parlarono per un po’. S: Hey ma cosa avete fatto tutto quel tempo tu e Tom di sopra?? L: Ehm..ecco..allora..io ero seduta con la chitarra in mano..lui mi si è avvicinato da dietro per farmi vedere una cosa..mi ha guardata e mia ha baciata…dopo di chè mi ha presa…ci siamo alzati..e ci siamo messi sul letto…poi però di colpo è entrata la mamma di Tom..e ci siamo fermati…! S: Uooooo! Cavolo! Ma tu al primo appuntamento già fai così?? E al secondo che mi devo aspettare?? Ahaha! E brava lulu! Com’è stato??? L: Bè…mi è piaciuto…anche se quando è entrata la madre…imbarazzante…e anche molto! S: E immagino! Io mi sarei sbiancata ihihi! Però vedi che hai fatto colpo! Bene! Ecco siamo arrivate, dai ci sentiamo domani ok? E sogna Tom! Eheh! L: Ok, certo e tu Gustav è! Ahahah! Baciotti!!! Ciauuu S: Sicuramente! Ciaooo ciaoooo! Tvukdb! E così risalirono a casa. Contemporaneamente a casa dei gemelli… B: Ciao mà!Siamo tornatii! M: Ciao! Finalmente a casa! Allora ehm..com’è andata con le vostre due nuove…amiche…oggi? B: Bene bene ci siamo divertiti tanto e anche loro si sono trovate a loro agio! Ci siamo scambiati i numeri di cellulare e ci sentiamo in questi giorni! T: Già siamo davvero contenti! M: Mi fa piacere…ah..ee..Tom…senti ti volevo dire…per prima… B:????? (aria interrogativa) M: Ecco, quella ragazza è davvero carina, molto dolce mi è sembrato anche… T: Ah…Lucrezia sì…sì sì è vero… M: (avvicinandosi a Tom) però non esagerare troppo è… T: Dai mamma! Su! M: Va bene non ho detto niente! Dai andatevi a lavare le mani che è quasi pronto. Mentre i due fratelli salivano le scale… B: Ma si può sapere cosa diamine hai fatto con Lucrezia prima in camera?? Allora??? T: Uffa!....Allora..niente le stavo facendo vedere come fare una cosa di chitarra, io ero dietro di lei e l’ho abbracciata..dopo averla guardata l’ho baciata… B: Ma bravo! Tutto qui? T: No.. B: Ah ecco mi sembrava strano..! T:Dopo ci siamo alzati e ci siamo stesi sul letto…io le stavo sopra ma di colpo è entrata la mamma e… B: Vi ha beccati! T: Sì…esatto B: Uuuu fratellone! Ahaha! Mi immagino la tua faccia! Povera Lucrezia! Vabbè…ho capito…era da aspettarselo da te! T: Ma smettila!! Hh Così riscesero e cenarono. Dopo di chè mentre la mamma riordinava e Bill guardava un po’ di tv, Tom salì da solo in camera sua, si mise sul letto e ripenso a quella giornata trascorsa con i suoi amici…e con la ragazza che lo aveva fatto…innamorare… //RINGRAZIO PER CHI HA RECENSITO!! UN BACIO A TUTTI! DA TOMMINA KAULITZ CIAUUUUUU//

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Capitolo 5
*** Vieni con me! ***


Erano passati ormai un po’ di giorni e le due amiche avevano rivisto i quattro a scuola e si erano anche sentiti a volte per telefono; era arrivato Novembre ormai e a Lipsia aveva iniziato a nevicare…la città si era ricoperta di bianco ed il paesaggio era davvero bellissimo! Era una Domenica mattina e Lucrezia si trovava di sopra, in camera sua, allungata sul letto a messaggiare al cellulare con Sara. L’amica le aveva detto che anche lei era a casa perché non si sentiva molto bene, era raffreddata e aveva un po’ di tosse. Si sarebbero risentite nel corso della giornata. Così Lucrezia sospirò e iniziò a fissare la parete di fronte a lei, incantata, stava pensando a cosa avrebbe potuto fare…di colpo però senti dei piccoli colpi alla finestra che la fecero sobbalzare! Si girò, alzò lo sguardo ed andò a vedere che o cosa o..chi fosse…e vide Tom che stava lanciando delle palline di neve per richiamare l’attenzione. Lucrezia aprì la finestra e sorrise. T: Ciaooooo! Che fai? L: Hey ciao! Veramente niente…mi stavo annoiando anche perché Sara non si sente molto bene de è rimasta a casa quindi…e tu? Che vai facendo? Hh T: Ah mi dispiace! Io bè…niente ero uscito un po’ a fare quattro passi..Bill è voluto rimanere a casa e Georg e Gustav non ci sono…senti…se non hai niente da fare…ti và di venire con me? Ci facciamo un giretto così non ci annoiamo? L: Oh sì va bene va benissimo grazie! Un attimo solo che scendo è! Mi preparo in un secondo!! T: Certo io ti aspetto!! 10 minuti dopo… L: Eccomii ce l’ho fatta! Ihih! T: Eccoti! Eheh! Allora ci facciamo una camminata? L: Ok ja! T: O non vedo l’ora che arrivino le vacanze di Natale perché con questa scuola già non ne posso più! Basta che diamine! L: Ee ti capisco! Anche io mi sono stufata! E pensare che è iniziata ora! Che angoscia…però dai anche per il fatto che ci siete voi…ci vengo più volentieri… T: Oh…(sorrise) bè sì…è vero anche per me…e per gli altri… (Lucrezia arrossì e abbassò lo sguardo) In lontananza Tom vide una bancarella che vendeva tanti piccoli accessori sfusi così disse: Hey..vieni un attimo dai! L: Ok! Tom iniziò a scrutare ogni reparto e notò un fiocchettino viola a pois fucsia con un piccolo teschietto in mezzo, lo prese, lo pagò e lo diede a Lucrezia. T: Ecco tieni! L: Oh Tom ma…ma dai ma lascia stare! T: Dai prendilo che è una sciocchezza! Su! L: Grazieee! Grazie di cuore è davvero bello! ( e lo abbracciò) Tom la strinse per un attimo e la fissò per alcuni istanti…di colpo ci fu una folata di vento forte che fece volare via il cappello del ragazzo così i due iniziarono a correre urlando per riprenderlo, dopo un po’ il cappello si fermò e lo raccolsero ridendo. L: Ahaha o dio troppo forte mi so morta! T: O mamma ci mancava che ci perdevo il cappello! Ahaha! Lucrezia allora, ancora ridacchiando, si girò un attimo, fece finta di allacciarsi una scarpa e come risalì tirò una palla di neve addosso al ragazzo che rimase sorpreso! T: Ah e così eh?? Ok l’hai voluta tu! L: Dai vediamo quanto sei bravo!! Così iniziarono a rincorrersi, ridere e scherzare lanciandosi varie palline di neve, a volte venivano beccati, a volte le schivavano ma si divertivano da morire! Ad un certo punto Lucrezia prese in piena faccia Tom il quale fece una smorfia ed iniziò a rincorrerla, Lucrezia cercava di scappare ridendo ma di colpo sentì le mani di Tom che l’afferrarono da dietro e la bloccarono. T: Ed ora che fai?? Ti ho presa, ti ho presa! Ehehe! L: E nooo! Vabbè…hai vinto tu sta volta ma ci sarà la rivincita! Hh! T: Va bene…te la concederò…come vuole lei hh! Si fermarono un attimo..e si fissarono intensamente…di colpo cominciò a cadere la neve e Tom cinse la vita di Lucrezia, la spinse a sé e la baciò…quel bacio durò tanto…non sapevano dire quanto…sapevano solo che si erano innamorati l’uno dell’altra…e sapevano che insieme si trovavano bene!!! //RINGRAZIO TUTTI QUELLI CHE HANNO LETTO E RENCENSITO LA STORIA! SONO FELICE CHE VI PIACCIA! AGGIORNERò PRESTO E CONTINUATE A SEGUIRMI! K_U_S_S

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Capitolo 6
*** Serata in compagnia! ***


Tom e Lucrezia stavano ritornando verso casa, erano arrivati davanti la porta di Lucrezia e iniziarono a fissarsi… L: Ehm..mi sono divertita tanto oggi con te, Tom…grazie!! T: Anche io! Molto! E’ stata una bella giornata dai! Poi che dici ci risentiamo? L: Certo in questi giorni! Tu salutami Bill e gli altri è! T: Oooook! Va bene allora! Ciao! L: Ciau! Tom si avvicinò a Lucrezia…la guardò un istante e la baciò… La ragazza sorrise arrossendo e salutò il ragazzo con la mano… Rientrò e salì pensierosa in camera sua…era in tutt’altro mondo! Posò i vestiti e prese subito il telefono per chiamare Sara. Dopo un po’ di squilli l’amica rispose.. L: Sàààààà Saretta miaaaaa! S: Weiii dimmi Lù! Ma che è successo? Hh L: Allora oggi poi mi è venuto a chiamare Tom..alla finestra..e mi ha detto se volevo andare con lui perché era da solo…io allora ho accettato dato che non sapevo che fare così siamo usciti e abbiamo fatto due chiacchiere…poi mi ha comprato un fiocchettino per i capelli! Lo devi vedere è bellissimo!!! S: Wooooow bene!! E bravi ahaha! Sì sì lo devo vedè!Poi? L: Ihih…allora dopo il cappello gli è volato via per il vento e ci siamo messi a rincorrerlo ridendo, poi c siamo presi a palle di neve e dopo di che…mi ha presa e mi ha baciata! Anche prima di salutarmi! E’ stato troppo bello sono in Paradiso! Iiii!! S: Ooooh davvero? Evvaiii fantastico!! Sono felicissima per te!! Immagino!! Uuuu tesò!! L: Ahahaha madò…che giornata…stupenda!!! Ihih…ah ma tu come stai? S: E ci credo!! Io..e sto meglio dai…mi sto a prendere le medicine..entro un paio di giorni sarò guarita! L: Meno male! Che mi manchi!! S: Anche tuuuu! Dai che mo che ci rivediamo rifacciamo tutte le nostre cose!! L: Jaaaaaa ahahaha! Dai Sà adesso vado..ci sentiamo ok? Un bacio grande grande!!! Ti adoro!! E riposati! S: Ok amò a prestooooo! Tanti tanti baci! Ciauuuuu L: Ciaoooooo! T.V.B.! Lucrezia riattaccò il telefono e si buttò sul letto ripensando a quella bellissima giornata… Passò qualche giorno e anche Sara era ormai guarita, i ragazzi si erano rivisti e avevano passato altri pomeriggi in compagnia. Si trovavano una sera a casa di Bill e Tom, avevano tutto l’appartamento per loro perché Simone era andata ad una cena di lavoro e avrebbe fatto tardi. Avevano appena finito di mangiare una cenetta buonissima preparata da Gustav e si trovavano tutti e sei sui divani a vedere un film e a parlare un po’. B: Ah che serata! Mi sto davvero divertendo! Ge: Ja anche io! Poi con il nostro cuoco! Eheh! Gu: Ma dai Georg ahahah! Ti ringrazio! S: No ma…è vero Gusty! Sei davvero bravo! Era tutto buonissimo! G: oh…grazie! (fissando Sara) La ragazza arrossì. L: Oii ma dov’è la mia borsa?? Mmm…ah sì penso di averla lasciata di sopra quando ho posato la giacca! La vado a prendere che mi serve un attimo il cellulare! T: Ok…ti accompagno? L: Sì va bene! Georg lanciò un’occhiata a Tom facendogli l’occhiolino, il Rasta rispose con un cenno del capo e un sorriso… Salirono le scale ed entrarono nella stanza degli ospiti.. L: Eccolo! Preso, ho fatto Tooooom! T: Bene! L: Ok, andiamo giù? T: Sì…però… L: Però? Il ragazzo andò verso Lucrezia, la strinse a se, la guardò e…iniziò a baciarla intensamente… L: Ah..ma..Tom…dai che fai?Sotto ci aspettano… T: E per un po’ non succede niente dai…tanto stanno tutti insieme… L: Ok.. Si stesero sul letto…Tom era sopra Lucrezia…iniziarono a togliersi maglie…e pantaloni…Tom la baciava lungo tutto il corpo, la accarezzava…a Lucrezia piaceva…ma di colpo furono ancora interrotti dall’aprirsi della porta e questa volta era Bill. B: Ooooo mannaggia scusateeee me ne vadoooooo!! Tom si bloccò…rise…e vide la porta richiudersi… T: Niente è sempre interrotti! Ci conviene andare giù dai… L: Sì…concordo…o mamma…e sono già due..ihih Si rivestirono e scesero di sotto… Gli altri facevano finta di niente…e così continuarono la serata scherzando e divertendosi! Tornò poco dopo la madre dei Gemelli. M: O salve a tutti!! Come va? Tutti: Bene bene!! M: Vi state divertendo? Tutti: Sì! M: Mi fa piacere! B: Ah mamma! Senti per sta sera Lucry, Sara, Georg e Gus possono rimanere a dormire qui? Tanto C’è una stanza degli ospiti per le ragazze e un’altra dei ragazzi che usano quando sono qui! Per favore! T: Ti prego mà! Hanno già avvisato i genitori! M: O ma certo! Per me non c’è problema! L’importante è che siano al corrente i genitori! Va benissimo allora!! B&T: DANKE!!!! G-G-L-S: O grazie mille! Davvero! M: E di chè! Dai ora però andate su così domani siete belli riposati dai! Così fecero, andarono tutti di sopra, si sistemarono e ognuno andò nelle loro stanze. Si salutarono tutti dandosi la buona notte. Gustav e Sara si sorrisero teneramente…E Lucrezia e Tom si scambiarono degli sguardi…entrarono nelle proprie camere. Lucrezia e Sara si prepararono. Simone aveva dato loro dei vecchi vestitini che non usava più e si infilarono sotto le coperte. S: Ma…Lù…tu e Tom prima…ha detto Bill… L: Ehm..sì sì è vero! Ci ha sorpresi anche lui! S: Ecco! Eheh! Ma in pace è! Dai su! Capita! L: Eee vabbè!!...ihih..speriamo… S: Ma sì!....e brava Lucreziucciaaaaaaaa ahahaha! L: Ma smettila matta! Ahaha! S: Uahahaha! Dai su addormentiamoci..ne riparleremo…eheh! L: Ok ok! A domani SaSa! S: Notte Lulù! E pensando ai due ragazzi…si addormentarono…

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