The Queen and the King : Maxon and America

di Sing
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una settimana dopo il compleanno di Maxon ***
Capitolo 2: *** La festa ***



Capitolo 1
*** Una settimana dopo il compleanno di Maxon ***



~~
Siamo in luna di miele ma restiamo a palazzo lo stesso.
Che c'è di meglio di cinquecento stanze e un enorme giardino per una vacanza con tuo marito ?
Ancora non mi sembra vero che ci siamo sposati. Ora io sono una regina e lui è un re, I miei parenti vivono tutti in una casa qui vicino, Marlee e il suo sposo vivono a palazzo.
Maxon cerca di stare più tempo possibile con me, mangiamo insieme, passegiamo insieme e guardiamo fim insieme.
Vuole che ogni volta che desidero parlargli io vada al suo studio al quarto piano, vicino ai miei appartamenti , ma io non voglio disturbarlo e quindi non ci vado quasi mai tranne quando ho informazioni importanti riguardo ai ribelli.
Il 3 Agosto sarà il giorno del mio compleanno, e , dato che oggi è l'1 Maxon ha ordinato alle guardie di non farmi scendere al primo piano dove stanno organizzando la festa.
Sono emozionata, sarà il mio primo ricevimento come regina di Illèa.
Qualcuno bussa alla porta, Marlee.
“ Posso entrare mia cara Regina America?” mi dice Marlee prendendomi in giro.
“ Fai pure mia cara Dama Di Corte Marlee.” le rispondo io stando al gioco.
Entra e si siede sul mio letto, un ammasso di piume azzurre e rosse.
Mi chiede : “ Come stai ?”
Io aspetto un po' e poi le rispondo “Bene, ma mi manca la mia famiglia...”
“ Ti manca!! A.m.e.r.i.c.a. s.o.n.o. a. d.u.e. p.a.s.s.i. !!”
“ Lo so ma mi manca May, la mamma...”
“ Se vuoi le andiamo a trovare.”
“ No, no... Aspetterò fino a dopodomani...”
“ Mer stai bene?”
“ Si, vorrei solo... Vorrei poter scendere al primo piano per fermare i preparativi. Ho paura!
Cosa dovrò fare ? Come ? Che cosa dovrò dire ?”
“ Beh, con Antonietta te la eri cavata bene... Ti ha anche dato il suo numero di telefono.”
Ad un tratto bussano alla porta.Maxon.
“ C'è qualcuno ? Cara, ci sei ?”
“ Non chiamarmi cara.”
“ Ah, lo sapevo !!”
“ Mi conosci troppo bene! Non è giusto!”
La porta si apre e Maxon entra.
“ Ciao Marlee.” le dice brevemente. Poi si gira verso di me.
“ Sono arrivati.”
“Chi?”
“I tuoi nonni. Mallia Bluegreen e Rubble Singer.”
“Ho dei nonni?”
“Si ,ce li hai. Sono anche arrivate due tue cugine di dieci anni. I nomi...”
“ Kivia e Xira Singer!!”
“ Che nomi strani!” sussurra Marlee.
“ La famiglia di mia madre è Slovena.”
“ EH?” dice Maxon incredulo.
“ Si, beh. Ci ho vissuto insieme per qualche anno da piccola.” rispondo io.
“ E ci sono altri parenti che vuoi invitare ?” mi chiede allora Maxon.
“ Magari mia nonna materna Grace Patternson.”
“Okay l'aggiungo alla lista degli invitati.”
“ Giusto per sapere quante persone hai invitato?”
“ 890. Beh, ci vediamo dopo tesoro.”

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Capitolo 2
*** La festa ***


Stamattina mi sono svegliata alle sei, Tilly , la mia nuova cameriera, mi ha aiutato a mettermi il mio nuovo abito blu di lino e sono scesa nella sala da pranzo. Maxon mi stava aspettando al nostro tavolo da pranzo con una briosche al cioccolato in mano. “ Buongiorno, mia cara.” “Non mi chiamare...” “Si, si, lo so. Buon compleanno!” Ora sono seduta davanti a lui e sto mangiando del pane con la marmellata ai mirtilli e lui mi stà raccontando che cosa mi aspetta. “ Ci sarà Antonietta e tutte le Italiane, ci saranno i tuoi parenti, Marlee, Mary e Aspen. In più ci saranno anche le persone più importanti di Illeà e la migliore amica di mia madre.” “ Oh, Maxon. Mi dispiace tanto. Non potresti invitare i tuoi nonni materni?” “ Volevo che fosse una festa della tua famiglia...” “ Con 890 invitati?” Mi sorride, è questo ciò che mi piace di lui, il suo sorriso gli illumina tutto il viso, non solo la bocca. “ Mia cara America sappi che oggi, a metà cerimonia dovremo aprire i regali.” “Insieme?” “ Tradizione.” “Bene!!” Sono felice di non dover aprire I regali da sola. Dovrei ringraziare per ciascun regalo alla persona giusta, col nome giusto e sono 890. Dopo la colazione andiamo nei nostri rispettivi appartamenti a cambiarci. Io mi metto un vestito bianco e nero con delle rose rosse disegnate qua e là. Quando esco Maxon mi sussurra nell'orecchio: “ Bellissima.” Ed io gli rispondo : “ Anche tu.” Così ci avviamo per il corridoio principale. Appena entrati capisco perchè ci hanno messo una giornata intera a preparare il ricevimento. Cinque lunghi tavoli di mogano sono stati spostati dalla Sala Delle Donne alla Sala America ( la vecchia sala da pranzo per la selezione, rinominata in mio onore da Maxon ) dove si tiene la festa, sopra vi si trovano enormi piatti di antipasti di tutti i tipi: insalata di polipo, cocktail di gamberi, ed altre cose buonissime. Clarisse, una cugina di Maxon mi si avvicina e mi dice: “Buon compleanno!”, io la ringrazio e mi avvicino a Tilly: “Tilly, quanti sono veramente gli invitati?” “ 1987, sua maestà.” “ E quanti di loro sono nobili di nascita?” “1987, sua maestà.” “ A quanti di loro sto antipatica?” “ Ehm, 10, sua maestà.” Nelli ultimi mesi sono diventata più popolare tra i nobili. Non ho mai avuto difficoltà a piacere ai popolani, ma alcuni Lord mi avevano dato problemi. Il giorno prima del matrimonio una Lady di nome Sivia aveva sostituito il mio shampoo con della pece e ho rischiato di finire impeciata prima del matrimonio se Tilly, che a quei tempi era una semplice donna delle pulizie, non se ne fosse resa conto mentre stava pulendo la mia stanza. Dopo quel giorno avevo iniziato a stare particolarmente attenta a ciò che mettevo sulla pelle e sui capelli. La giornata va avanti senza problemi, alla cerimonia dell’apertura dei regali, io e Maxon ci sediamo su un enorme divano rosso di velluto e apriamo i regali con una piccola forbice d’osso. Maxon mi ha regalato un giardino privato collegato alla mia camera, e la mia famiglia mi ha regalato un enorme quadro di tutti noi. Che gentili!

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