La casa abbandonata.

di DirectionerMiri02
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il momento in cui decisi di entrare ***
Capitolo 2: *** Il ritorno. ***
Capitolo 3: *** Un anno dopo. ***



Capitolo 1
*** Il momento in cui decisi di entrare ***


12 ottobre 2006


C'era un po' di vento, e stavo tornando da scuola.
Passo davanti alla casa "infestata" e la guardo, come sempre.
E' diversa dal solito, sembra più inquietante, decido di scavalcare per scoprire cosa nasconde quella casa, i giardinieri non ci sono.

Entro piano, la porta è aperta ed essendo quasi sera, la casa è molto buia.
Sento quell'odore fastidioso di chiuso, e noto subito le finestre sbarrate. Ho un po' di paura, ma mi autoconvinco che i fantasmi non esistono, visto che sono atea.
Improvvisamente la porta si chiude e sobbalzo in aria, in questo momento anche un peluche potrebbe farmi paura.

L'arredamento è stile 1800, c'è un sacco di polvere e non si riesce nemmeno a respirare. Ci sono delle scale, decido di salire nella mansarda.
Noto subito delle bambole senza testa, molto inquietanti. Ci sono delle camere da letto, ed entro in una a caso. La porta si chiude lentamente dietro di me, e sento dei passi.
Suggestione, dico a me stessa. Dentro questa stanza c'è un odore molto sgradevole, come se fossi in un... cimitero. Odore di morte. Ad un certo punto vedo un'armadio e decido di aprirlo, anche se non dovrei, ma sono troppo curiosa.
Mi avvicino lentamente all'anta e la apro.
Orrore, terrore, panico, paura... non descrivono quello che provo in questo momento, dentro l'armadio c'è un mucchio di ossa e dei vecchi vestiti.
Basta, basta, non ne voglio più sapere di questa casa, decido di scappare, anche se la mia curiosità supera la paura e sono sicura che ci ritornerò. Corro più velocemente che posso e riesco ad uscire, torno a casa e fingo che non sia successo nulla.

Ritornerò, prometto. Arrivata a casa, mi chiedono dove sono stata, visto che è ora di cena, fingo indifferenza, dico che ho tardato un po' perché ho comprato dei vestiti e vado nella mia stanza ad ascoltare gli Evanescence. Ripenso a quando ero in quella casa, ripenso a quelle ossa, a quei vestiti vecchi e sporchi di sangue... sporchi di sangue! Non me ne ero accorta, ma ripensandoci avevano delle macchie rosse come sangue. Non ci ritornerò domani o dopodomani in quella casa, anche se il pensiero mi affligge aspetterò un pò, magari fra qualche anno.. per ora non sono pronta.


Vi piace?? Se volete continuo.. è un pò breve ma non avevo idee :)

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Capitolo 2
*** Il ritorno. ***


22 Gennaio 2014


Sono passati 7 anni e mezzo da quando entrai in quella casa.

Adesso credo di essere abbastanza matura per scoprire cosa nasconde quella tranquilla ma inquietante casa, infatti ho deciso di ritornarci.


Eccomi qua, dopo quasi 8 anni, a varcare le soglie di quella porta, sempre per pura curiosità, quella che ho trattenuto durante questi anni.

Noto che la casa è in pessime condizioni, una finestra è stata rotta, penso da vandali. C'è del vetro per terra, quando entro faccio molta attenzione.

Sento subito quell'odore che non sentivo da svariati anni, quell'odore di chiuso, di morte. Avanzo con leggeri passi, senza fare rumore, magari dentro la casa potrebbero esserci ancora quei vandali..
La paura cresce dentro me, comincio a spaventarmi, quando sento delle voci che mi sussurrano di andare nella cantina, che 8 anni fa non avevo esplorato.

Sono sempre stata una persona alla ricerca dell'avventura e del pericolo perciò decido di dirigermi verso la cantina, sono grande e non c'è nulla di cui avere paura.
Scendo quelle scale non tanto sicure, visto che la casa è del 1800. Faccio attenzione a tutti i minimi rumori, e mi incuriosisce un gradino, che scricchiola più degli altri. Provo a sollevarlo, e in effetti c'era qualcosa che non andava.

Al suo interno trovo dei documenti, probabilmente dell'ultimo inquilino della casa, e una lettera di addio di quest'ultimo. Allora salgo, mi siedo su quel divano rosso impolverito all'ingresso e comincio a leggere i documenti e la lettera.


« Oh, guarda. Data di nascita 23 novembre 1880, data di morte 9 luglio 1901. La causa è il suicidio per follia, bene. » Ero pallida.

Suicidio per follia?..Cosa lo aveva portato alla follia? Penso rimarrà un mistero. 
Improvvisamente comincio a non vedere più nulla, mi gira molto la testa. Perdo l'equilibrio e cado, addormentandomi.


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Spero vi sia piaciuto come secondo capitolo anche se breve.

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Capitolo 3
*** Un anno dopo. ***


13 Gennaio 2015


E' passato quasi un anno.

L'ultima cosa che ricordo è di aver scoperto quella lettera.. Sono in un appartamento, molto carino ed accogliente, ma so che non posso restare qua per molto.
Vorrei solo non essere mai entrata in quella casa, ma c'è un qualcosa che mi lega a lei. Non so dove sono i miei familiari, non so nulla. Ho chiesto ad un mio vicino informazioni sul luogo e ha detto che siamo negli Stati Uniti, New Jersey. Penso di essere uscita fuori di testa e mi sento così smarrita, sola..

Su, andiamo. Ho solo 25 anni e non posso permettermi tutto ciò. Devo assolutamente ritrovare la mia famiglia, devo riavere la mia vita perché mi manca, mi manca davvero. Che idee mi vengono in testa?
Sono più matura adesso e non sarei mai dovuta entrare in quella casa.
Dopo questa riflessione decido di scendere dal mio appartamento, devo scoprire dove sono i miei genitori. Prendo i biglietti per il primo aereo e torno in Inghilterra, il mio paese natio. Doveva forse essere questa la mia vita?

Proprio io dovevo scoprire i "misteri" di una casa infestata? A questo punto prendo una decisione, magari è in quella casa che si trovano i miei familiari. Con un nodo in gola, ci torno.
Scesa dall'aereo mi dirigo verso Loch Ness, visto che la casa era proprio davanti quel lago, immersa nei boschi. Una grande villona antica, con il nome di "Boleskine House". Ha un piano con delle scale che conducono ad una mansarda ed è bianca, davanti ha un cimitero. In quella casa hanno perso la vita molte persone in un incendio e dopo quell'uomo della lettera. Girano voci che in quella casa, un tempo, si facevano molti riti satanici ed invocazioni di spiriti maligni, ma io essendo atea non credo assolutamente a queste cose, ovviamente fino a qualche tempo fa, dopo aver visto che effettivamente le voci erano vere. Quella casa ha certamente qualcosa che non va, qualcosa di "non naturale", "soprannaturale". Ancora mi sembra strano parlare di certe cose, ma effettivamente è cio che ho visto. Sto per entrare, e vorrei magari trovare cio che ho sperato; i miei genitori, vivi e vegeti. Ma se gli spiriti sono davvero maligni, forse troverò i miei genitori... senza vita. L'ansia mi assale, la paura cresce, ho in mano un coltello anche se non credo servirà a molto. Apro la porta con difficoltà, e quando finalmente riesco ad entrare vedo una scena orribile.
Una scena che mi lascia senza fiato, una scena a dir poco vomitevole.

"NO. NON PUO' ESSERE VERO!" urlo con tutto in fiato che avevo in gola.


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RAGAZZI COME STATE? SCUSATE SE IN QUESTI MESI NON CI SONO STATA MA CIO SERVIVA A RENDERE PIU' REALISTICO IL RACCONTO. RECENSITE GRAZIEE CIAO

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