Un frusciare di coperte. Nasi che si toccano, bocche che si cercano. Calda e vogliosa una, timida e imbarazzata l’altra. Occhi di brace bruciano quelli verdi come se volessero consumarli. Silenzi rotti solo da silenziosi sospiri.
- Natsuki, hai paura?- una voce carezzevole, condita da una cadenza particolare. Il fiato che solletica la guancia e uno sguardo carico di aspettativa e, in un certo qual modo, di timore.
Uno sguardo corrucciato e sorriso timido che rompe tutte le difese. Una verde speranza che spegne le calde fiamme di una persona fin troppo fragile. Morbide braccia stringono un corpo tremante.
- Non ho più bisogno di avere paura, Shizuru.- 


 

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Ed eccomi di nuovo qui a provare un nuovo genere: la raccolta di drabble. Spero che questo esperimento sia stato gradito. Non so quante altre drabble conterrà questa piccola raccolta, ne quando finirà, spero tuttavia di divertirmi.
Fatemi sapere se vi piace, alla prossima.

Il freddo, il sapore della salsedine sulle labbra. Un luogo che custodisce passato e presente. Esplosioni e dolore, tanto dolore. Il cuore sembra impazzire, quasi balzare via dal petto .
“Mi ha mentito” urla silenzioso “Mi ha mentito”
Un richiamo vuoto, inutile. La consapevolezza di essere vuoti e soli.

Non può andare peggio di così.

Poi delle voci, una verità troppo a lungo ignorata. Gli occhi verdi si spalancano, orripilati. Le mani stringono la corteccia ruvida prima, un corpo vibrante dopo.  “Non lei, tutto ma non lei”.
Voglia di urlare, di piangere, di odiare. Di sparire. Ma la consapevolezza, quell’orribile consapevolezza, rimane.
 “Mi ha mentito anche lei”.


 

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Incredibilmente è arrivato anche una seconda drabble. Devo dire che qeusta per me è stata più difficile da scrivere essendo un momento particolarmente delicato e allo stesso tempo duro. Spero di aver reso appieno della fragilità di Natsuki, o almeno di averla fatta passare.
Detto questo alla prossima, sperando che l'ispirazione non mi abbandoni <3

Urla di dolore, di incredulità, di rabbia. Verdi scintille ascendono al cielo. Sembrano tanti piccoli smeraldi, tanto splendenti da fare male agli occhi. Da fare male al cuore.
Due paia d’occhi chiari, limpidi, cercano risposte immergendosi in altri; densi, scuri come il sangue. Li scrutano, come se volessero trovare la ragione in quella follia, un barlume di speranza in quell’abisso di dolore.
Le bocche hanno dilaniato la carne, distrutto un sentimento.  Distrutto un’esistenza. Le mani sono sporche, gocciolano lentamente una colpa sussurrata dalle foglie autunnali.
Il passato rabbrividisce di fronte al presente. Il dolore, la solitudine.
Due occhi si aprono su un sanguinoso futuro.

Non si può tornare indietro.


 

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Devo essere sincera, questa probabilmente è la prima preferita tra quelle che ho scritto fino ad ora. Sarà perché è dal punto di vista di Shizuru e io sono risaputamente più brava a muovere lei? MISTEROH. 
Spero vi sia piaciuta anche questa, alla prossima! <3

P.S. Ricordo che sono aperta a critiche e pareri costruttivi, quindi sbizzarritevi anche perché non è il mio genere primario, quindi mi fa molto piacere sentire opinioni per migliorare!

Violenta e straziante, quasi materiale. Voglia di colmare quella distanza, quel vuoto così pieno di parole non dette. Di sfiorare, accarezzare. Di reclamare il possesso. Una mano si allunga per poi ritrarsi, scivolando lungo il fianco.
La paura dell’inadeguatezza, del diverso. Calde lacrime scorrono silenziose, riaprendo vecchie ferite.
Un borbottio condito dallo scricchiolare del legno, dallo scoppiettio di una stufa. Labbra sottili si schiudono in un’espressione dolce, forse un po’ intenerita.
Una mano che fende quello spazio tanto vuoto, assieme ad uno sguardo, caldo come il palmo sulla pelle delicata del viso.
- Sono qui.- sussurra.
Dita che si intrecciano, sorrisi umidi. Una dolce consapevolezza che culla due anime affamate.


 

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Sono tornata, ebbene si. Diciamo che è stato un periodo particolare per me e la mia ispirazione ne ha risentito parecchio purtroppo. Pubblico questa per ripromettermi di riprendere in mano ste due, anche per impedirmi di rivedere per la tredicesima volta Mai-HiME e non avere la tentazione di rimettere mano su My-Otome, inoltre perchè volevo fare uns sorpresina ad una certa personcina speciale alla quale dedico sempre le mie storie <3
uindi eccomi, stavolta meno angst e più fluff o almeno, questo lo è per i miei canoni.
Come sempre critiche costruttive sono ben accette, soprattutto perchè sono le mie prime drabble e ci tengo davvero a sapere se piacciono, non piacciono, dove sbaglio ecc.

Grazie del tempo spero per la lettura :3