Sì, mi sono innamorata di te

di Giuly_Belieber_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Nuovi amici. ***
Capitolo 2: *** Primo giorno di scuola ***
Capitolo 3: *** Tanta Acqua ***



Capitolo 1
*** Nuovi amici. ***


20 Agosto 2009
GIULIA's POV
Sto per arrivare alla mia nuova casa in Canada. Non mi è dispiaciuto troppo lasciare Roma, dato che lì non avevo veri amici che mi supportassero o mi chiedessero come stavo senza che dopo mi chiedessero i compiti per casa finiti... 
Su con il morale! Nuova casa nuova vita, nuovo continente nuovi amici! (Si spera)
Papà:"Giulia, scendi siamo arrivati!"
Giulia:" Wow" L'unica cosa che mi uscì dalla bocca vedendo la mia nuova casa, uguale a tante altre ma in qualche modo... unica.
Scesi dalla macchina e dopo aver portato le valigie dentro casa andai a recuperare le mie cuffiette che erano misticamente sparite dal sedile posteriore.
"Uff! Dove cavolo sono queste benedette auricolari?!"sbottai dopo qualche minuto di intensa ricerca.
Passati 10 minuti le trovai "Finalmente!" esultai fiera di me stessa.
Circa 5 minuti prima erano usciti dalla casa accanto 4 ragazzi che si erano messi a giocare a basket o qualcosa di simile, dato che non lanciavano la palla nel canestro ma se la tiravano addosso... 
Uno dei 4 tiró il duro pallone contro di me e mi prese in faccia e subito dopo svenni per la forte botta data alla testa.
Non so dopo quanto tempo mi risvegliai appoggiata ad un albero con quei 4 ragazzi che mi fissavano preoccupati.
Uno di loro si accorse che mi ero svegliata e disse :"Ehi! Tutto bene? Scusa per la pallonata ma ho sbagliato mira prendendo te invece che il mio amico Ryan. Comunque piacere io sono Justin" era un ragazzo molto carino con capelli color grano e occhi nocciola a parlare. 
Io , ancora scombussolata dalla pallonata dissi:"Ma lo sai che assomigli ad un koala?" lui mi guardò stranito per poi scoppiare in una fragorosa risata che contagiò tutti i ragazzi compresa me.
Gli altri 3 ragazzi si presentarono, si chiamavano Chaz, Ryan e Christian.
Erano veramente simpatici! Passammo il resto del pomeriggio a passeggiare per Stratford e mi fecero da guida dato che ero nuova. Scoprii che Justin sapeva cantare molto bene ed aveva già inciso una hit 'One Time' (infatti mi era parso di averlo già visto da qualche parte su internet).
Verso sera mi riaccompagnarono a casa, li ringraziai per la gita turistica che mi avevano fatto e li salutai tutti con un bacio sulla guancia.
Appena entrai in casa mia madre mi tempestò di domande del tipo 'dove sei stata?!' o 'perchè non mi hai avvertito?!' a cui risposi semplicemente con ''stavo in giro per Stratford con i miei nuovi 4 amici''.
Quella sera andai a dormire con un pensiero fisso nella mente ''Ho seriamente trovato degli amici?''
Ci pensai allungo fino a che Morfeo non mi accolse fra le sue braccia...
*SPAZIO AUTRICE*
Salve a tutti, questa é la mia prima Fan Fiction, non uccidetemi subito D:
Recensite se vi ho incuriosite o se vi é piaciuta la prima parte, fatemi sapere se vorreste che io continui a scriverla 

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Capitolo 2
*** Primo giorno di scuola ***


Era la 3ª settimana che stavo in Canada e sfortunatamente quel giorno iniziò la scuola. Mi vestii con pantaloni azzurrini aderenti e una maglietta bianca con sfumature dello stesso colore, i capelli li lasciai sciolti pettinandoli. Scesi al piano di sotto e feci colazione con del tè e alcuni biscotti. Presi il mio cellulare e il mio Eastpack a quadrettoni viola  e mi incamminai verso il liceo. Ormai avevo imparato la strada per arrivarci.
Arrivai 10 minuti prima, quindi mi accomodai su una panchina in attesa dell'apertura dei cancelli.
Arrivarono, mano a mano, gruppi di amici che si misero a chiacchierare davanti al cancello.
In quel momento mi vennero in mente i ragazzi... 
Avevamo tutti la stessa età quindi dovremmo essere nella stessa scuola, ma di loro non c'era traccia...
*Driiiiiiiiin* il suono della campanella interruppe i miei pensieri. 
Mi infilai nella folla per entrare nella scuola e mi diressi subito in segreteria per prendere la scheda degli orari e la combinazione del mio armadietto. 
Giulia:"Buongiorno, sono La studentessa nuova, mi potrebbe dare la combinazione per l'armadietto e gli orari delle lezioni?"
La segretaria mi scrutò con una faccia molto annoiata e con un gesto sbrigativo e non curante mi diede due schedine.
Alla prima ora avrei avuto inglese, mi diressi verso l'armadietto 35B e presi il libro.
Mi avviai verso la mia classe, ma una presa molto forte sul mio braccio mi fece girare di scatto. Mi trovai davanti un ragazzo probabilmente dell'ultimo anno robusto e molto più alto di me che mi sbatté al muro.
Alla vista di lui mi irrigidii, aveva un sorriso malizioso e strafottente allo stesso tempo e disse:"ehi bambolina, sbaglio o sei nuova di qui? Vuoi farti un giretto con me? non accetto un no"
Chiusi gli occhi per la paura e cercai di dimenarmi per scappare inutilmente, lui per farmi star ferma mi strattonò più forte al muro facendomi gemere di dolore.
All'improvviso si sentì una porta chiudersi e dei passi svelti venire verso me e questo tipo.
Riuscii a intravedere un ragazzo con i capelli biondo scuro e un altro ragazzo poco più alto di lui. Il maniaco che mi intrappolava al muro  si girò di scatto per vedere cosa stava succedendo e appena si giró ricevette un cazzotto sul naso, ricambiò, ma non prese nessuno.
Io ero talmente confusa da non accorgermi che un ragazzo mi aveva presa per mano e stava mi portando in un lungo corridoio, per poi aprire una grande porta...
Alche si fermò e  si parò di fronte a me che avevo lo sguardo nel vuoto...Attiró la mia attenzione ed io mi 'risvegliai' dallo stato di trance e lo fissai;
Era Justin, con uno sguardo preoccupato che cercava di farsi ascoltare...

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Capitolo 3
*** Tanta Acqua ***


Capitolo 3
Grazie koala
Justin:"Ehi?? Tutto bene?"
Giulia:"S-si, ehm g-grazie"
Justin sorrise, io avvampai, probabilmente ero diventata una melanzana in faccia...
Giulia: Ehi Justin sai una cosa?
Justin:...Cosa?
Giulia: "sembri veramente un koala"
Justin:"ahaha potrei diventare il tuo koala abbraccione se vuoi " disse con un sorriso a 3691215 denti.
Giulia:"ehm... OK ASSUNTO!" E in quel momento Justin mi diede un super abbraccione...
Che tenero, ricambiai e dopo circa 1 minuto in quella posizione, le porte dalla palestra si spalancarono e una marea di ragazzi ci videro abbracciati.
Si alzò fra la folla un sonoro "Uhhh" e subito noi ci staccammo. Fra la folla adocchiai Christian e Chaz, li feci notare anche a Justin, che appena li vide fece una faccia come se gli si fosse accesa la lampadina, ci avvicinammo ai 2 che intanto ci guardavano un po' perplessi...
Allora Justin si mise a spiegare una specie di piano per schizzare Ryan con i gavettoni e pistole d'acqua...
Justin's pov
Iniziai a spiegare: Allora lo attiriamo nel giardinetto di casa chiedendogli di andare a prendere l'annaffiatoio nella casetta degli attrezzi, e poi voi 3, seguiti da me, lo schizzate con i super schizzo e gavettoni oky? Tutti: Agli ordini!
••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• 2 ore dopo... •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••
Giulia's pov
Eravamo nel giardino di casa di Justin, io, Chris e stavamo aspettando che Justin e Chaz, che sono dentro casa con Ryan, ci diano il segnale per dirci che Ryan sta uscendo.
Dopo circa 10 min Christian andò a controllare che sia tutto bene, mentre io nella monotonia del momento andai un po' in giro per il giardino. Notai che dietro la casetta degli attrezzi c'era un qualcosa di colorato, così andai a vedere...
Appena arrivai davanti l'angolo della casetta, mi arrivarono in contemporanea 3 getti d'acqua e un gavettone. Aprii gli occhi e vidi 4 babbei con una faccia divertita e delle pistole d'acqua e gavettoni pronti a sparare. Mi ricordai subito di avere un super getto in mano...(come si fa a dimenticarsene) Così risposi e corsi via prima che riaprissero il fuoco contro di me. Da lì partì una vera e propria lotta per la sopravvivenza... Justin's pov Wow pensavo che se la sarebbe presa Giulia, dato che molte ragazze se vengono schizzate diventano iperativamente irritanti e lamentose... ma Giulia invece...è stata al gioco e sorrideva con noi. Credo proprio che una ragazza come lei non ci sia mai stata...

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