The New Kid In Charming

di BornOfVengeance
(/viewuser.php?uid=125755)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The New Kid ***
Capitolo 2: *** They Hate Me ***
Capitolo 3: *** Punch ***



Capitolo 1
*** The New Kid ***


Quel giorno c'era un gran casino alla clubhouse, Clay aveva annunciato che quella mattina avrebbe parlato a tutti di una novità, nessuno sapeva di che si trattasse, nemmeno Jax e Tig, così tutti erano molto incuriositi dalla situazione. Per tutta la mattina la clubhouse era stata pervasa dal brusio provocato dai bisbigli dei ragazzi, che facevano supposizioni sulla novità fra di loro, cercando di non far sentire nulla a Clay. << Jax, sicuro che tu non sappia nulla? >> Aveva chiesto Chibs, che sembrava quello più incuriosito dalla situazione. << No fratello, non si proprio nulla! >> Allora tutti tornarono a bisbigliare l'uno nell'orecchio dell'altro, continuando ad esaminare anche le probabilità più assurde. Finalmente il brusio che regnava nell'aria del locale privato del Club venne placato dall'apparizione di Clay dalla stanza delle votazioni. Il presidente non disse una parola, fece solo un gesto con la mano che fece capire ai ragazzi che era ora di entrare. Una volta dentro trovarono Clay seduto alla sua postazione, con accanto un ragazzo, rimasto all'impiedi. Il primo a notarlo fu Chibs, che ne fu particolarmente attirato. Il ragazzo in questione era poco più basso di Chibs, aveva la testa quasi del tutto rasata, se non per una rada striscia di capelli al centro della testa, incorniciata da due tatuaggi situai ad entrambi i lati, aveva occhi grandi scuri e liquidi, che Chibs non riusciva a non guardare, aveva spalle larghe e un bel fisico scolpito, che traspariva dalla T-shirt scura e attillata che indossava, infine portava i colori del club, ma tutti sapevano che non faceva parte della sede di Charming. << Avanti ragazzi, sedetevi >> Disse Clay, con la sua solita aria tranquilla. Allora tutti si sedettero senza fare alcuna domanda, pronti ad ascoltare il loro presidente. << Allora ragazzi, lui è un membro del club, ma della sede del Nevada. Ha personalmente richiesto di trasferirsi nella nostra sede >> Mentre Clay pronunciava quelle parole, il ragazzo non distoglieva mai un attimo gli occhi da Chibs, che ogni tanto ricambiava il suo sguardo, per poi riabbassarlo a causa dell'imbarazzo che gli provocava incontrare gli occhi dello sconosciuto con i suoi. Dopo che Clay smise di parlare, fu la volta del ragazzo, che diede vita ad una timida e striminzita presentazione. << Ciao a tutti...I-io sono Juan Carlos Ortiz, ma...potete chiamarmi Juice >> Dopo la presentazione le guance di Juice assunsero un colorito purpureo, quasi innaturale, poi il ragazzo tornò a posare lo sguardo su quello di Chibs, come se si sentisse confortato dagli occhi dello scozzese. Per qualche interminabile secondo regnò il silenzio all'interno della stanza, poi Tig lo infranse con la sua solita sfacciataggine. << Cazzo, Clay! Avresti potuto dircelo prima! Non si dovrebbe votare per far entrare un nuovo membro? >> << Calmati, Tiggy! qui nessuno lo conosce, infatti starà con noi per un periodo di prova, così potremo costatare noi stessi se il piccolo ha le palle per restare, dopo avranno luogo le votazioni >> Il presidente fece una breve pausa, poi, non appena vide che i ragazzi avevano accettato le condizioni, decise di far saltare fuori un'altra novità. << Ah...quasi dimenticavo....a Juice servirà un mentore, qualcuno che lo guidi e lo faccia stare al suo posto. Vediamo un po'....Chibs! Visto che non la smettete di fissarvi da quando il novellino è qui, direi che tocca a te >> Chibs sgranò gli occhi, sorpreso dalla notizia comunicata a bruciapelo. << Cosa?! Perché mai dovrei farlo io?! >> << Perché mi fido di te...e perché sei il più adatto fra tutti loro. Così magari potrai fissarlo tutto il tempo che vuoi >> Disse Clay, quasi con malizia. A quel punto Chibs rivolse a Juice uno sguardo spazientito e gli fece cenno di avvicinarsi con una mossa veloce del capo. Appena il ragazzo si fu avvicinato abbastanza, gli si stampò in viso un'espressione di imbarazzo totale. << Vieni qui, ti mostro la tua stanza...>> Così Chibs lo portò sul retro della clubhouse e lo condusse dritto alla stanza rimasta libera, quella che gli spettava. Non appena furono dentro, Juice aprì la bocca per dire qualcosa, ma fu prontamente bloccato da Chibs. << Allora ragazzo, ti hanno assegnato a me, quindi vedi di non combinare cazzate e di non farmi sfigurare, chiaro? Non so cosa fossero quegli sguardi nella stanza delle riunioni, ma non voglio vederli mai più, non amo essere fissato, intesi? >> <> << Bene, ora sistemati e dopo vieni a cercarmi, ti mostro un po' il posto e ti do qualche dritta >> << Okay, va bene >> Detto ciò Chibs gli lanciò un'ultima occhiata e poi se ne andò, chiudendo la porta della camera. Una volta fuori chiuse gli occhi, fece un respiro profondo e scosse il capo. << No, non può essere...>> Sussurrò mentre andava via. Salve gente!! Sono nuova di questa sezione, quindi spero mi perdonerete se la storia fa un po' cagare, anche se spero comunque che vi sia piaciuta! Buona serata a tutti!! P.s. Recensioni e dritte sempre gradite

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** They Hate Me ***


Mentre Juice sistemava le sue cose, pensava a ciò che aveva lasciato in Nevada, alla causa per cui era a Charming in quel momento a sentirsi a disagio, solo e fuori posto. Non conosceva nessuno e si era accorto da se che i ragazzi non l'avevano accolto molto bene. Nessuno era andato a parlargli,  a presentarsi o ad offrirgli un po' d'aiuto. Gli unici con cui aveva parlato erano Clay, con cui aveva dovuto per forza avere un dialogo, visto che rimaneva comunque colui che l'aveva accettato all'interno del club anche solo per un periodo di prova, e Chibs, che non era stato molto garbato con lui, nonostante non gli avesse staccato gli occhi di dosso nemmeno per un momento durante la riunione. A pensare a tutta quella merda e ai suoi problemi di inserimento nella nuova sede del club gli vennero le lacrime agli occhi,  si sentiva odiato anche se nessuno aveva ancora scoperto il suo segreto, nonostantefasse sicuro che prima o poi sarebbe venuta a galla la sua vera natura.
All'improvviso  sentì la porta aprirsi alle sue spalle e vide lo spilungone con la barba che sedeva accanto al vecchio con la bombola d'ossigeno.

《Hey! Piacere, sono Harry Winston, ma tutti mi chiamano Opie 》

Opie gli porse la mano e, quando l'altro gli porse la sua, con un po' di differenza,  gliela stinse calorosamente, mettendolo a proprio agio.

《 Allora Juice,  come ti sembra la sede? 》
《 È presto per dirlo, ancora non conosco nessuno e...diciamolo, non sono uno che si ambienta facilmente... 》
《 Oh andiamo, è normale i primi tempi! Come mai ha deciso di trasferirti allora? 》
《 Sai, nonostante tutte le mie difficoltà con i cambiamenti e i rapporti umani, credo che avessi bisogno di cambiare 》

Opie annuì, restando in silenzio, lui era uno di poche parole. Poi il silenzio venne nuovamente interrotto da Juice. 

《 Loro mi odiano, non è vero? 》
《 Nah, non è così. Devoni solo abituarsi a... 》
《 Ma hai sentito cos'ha detto il moro con i riccioli a Clay? È ovvio che non mi vogliono qui 》
《 Partiamo con il dire che Tig è solo troppo rude nei modi di fare, anzi è stato molto cortese per insuoi standard, fidati! Con Chibs invece? 》
《 Con Chibs cosa? 》
《 Ti trovi bene con lui? Sembravi...molto interessato a lui durante la riunione 》

Juice lo guardò con aria allarmata, sperava che non avesse già capito. Aprì la bocca per dire qualcosa, ma riuscì ad emettere solo dei balbetii confusi.

《 Io...io e Chibs...no! Solo che non sapevo dove guardare e lui era praticamente davanti a me e...e comunque non va bene con lui, mi odia e non voleva essere il mio mentore...me lo ha fatto capire molto bene 》
《 Invece gli piaci, ne sono certo! Lui non fissa mainnessuno come ha fissato te, fa solo il duro per mantenere la sua posizione, vedrai che è uno spasso 》

Juice non lo sapeva, ma Opie stava facendo un grande sforzo per parlare così tanto,  lui era taciturno e riservato, lo faceva solo per far aprire il nuovo fratello. Nonostante ciò,  il ragazzo gli fu molto riconoscente.

《 Grazie Opie! Sei stato molto gentile a venire qui da me ad incoraggiarmi 》
《 Di nulla! E comunque...sta attento a Tig, ha dei gusti sessuali un po' ambigui, potrebbe sbatterti dentro il bagno e scoparti a sangue contro il tuo volere... 》
《 Ah...si, grazie per la dritta...! 》

Opie gli sorrise ed uscì. A quel punto Juice tirò un lungo respiro di sollievo, anche se ebbe davvero poco tempo, perché Chibs entrò in camera sua per fargli fare un giro del posto. A vederlo gli si stampò un sorriso enorme sulle labbra e lo seguì volentieri, mentre lo scozzese cercava di non guardarlo molto. Gli mostrò il garage, l'officina, il resto degli alloggi, che erano occupati da Tig, Happy, Bobby e loro due. Chibs aveva la camera accanto alla sua. Gli raccomandò di non cotraddire Clay, di stare attento ai gusti sessuali di Tig di non far incazzare Jax e Happy e, soprattutto, di non infastidire lui.

《 Bene ragazzo, tutto chiaro fino ad ora? 》
《 C...certo Chibs, tutto chiaro 》

Chibs rimase a fissarlo per un po', poi assunse una strana espressione e andò via, lasciando Juice nuovamente solo.
Juice aveva lasciato la sede del Nevada per mollare i suoi problemi, e già al primo giorno ne aveva trovati altri.



Salve ragazzi!! Spero che il capitolo vi sia piaciuto, anche se breve! Mi scuso per i problemi che ci sono stati con il testo del capitolo precendente, ma posto i capitoli dal cellulare, quindi non è facile modidicare gli errori del testo. Spero che questo capitolo non riscontri gli stessi problemi.
Buona serata a tutti!

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Punch ***


Dopo il giro che Chibs aveva fatto fare a Juice, il ragazzo era tornato con la mente ai suoi pensieri. Era pieno di preoccupazioni e aveva un umore nero ed afflitto, così passò la mano per la cena quando Chibs andò a chiamarlo, evitando come sempre di guardarlo. Visto il suo stato d’animo e la stomaco chiuso dalla tristezza, Juice andò a letto presto, non si scomodò nemmeno a cambiarsi, si limitò soltanto a spogliarsi e ad infilarsi sotto le lenzuola, chiudendo gli occhi e provando a prendere sonno. Riuscì ad appisolarsi poco dopo, era molto stanco a causa del viaggio e dello stress, in più anche il disagio che aveva provato per tutto il giorno a stare con degli sconosciuti lo aveva sfinito.
Nonostante il ragazzo avesse preso sonno quasi istantaneamente, il suo non fu un riposo tranquillo. Il suo sonno non era profondo, era il sonno di una persona profondamente angosciata. Era popolato da incubi, a loro volta abitati da vecchie e dolorose conoscenze che sperava di lasciarsi alle spalle al più presto. Il culmine dell’angoscia venne raggiunto non appena, all’interno del suo incubo, apparve un vecchio amico, uno dei Sons del Nevada. Il vecchio amico guidava un grande SUV nero a tutta velocità mentre lui si trovava in mezzo alla strada senza riuscire a muoversi. Si svegliò non appena venne investito cruentamente dall’amico, balzò sul letto e si strofinò la fronte sudata con il palmo di una mano, poi afferrò il pacchetto di sigarette che si trovava sul suo comodino, s’infilò un paio di pantaloni ed uscì a torso nudo. Arrivato fuori, si sedette sul tavolo davanti all’entrata della club house, aprendo il pacchetto di sigarette per poi tirarne fuori una e accenderla. Tirò una lunga boccata di fumo che espirò lentamente ad occhi chiusi. Ad un tratto sentì qualcuno che gli metteva una mano sulla spalla, spaventandolo a morte. Il ragazzo aprì gli occhi di scatto e con una rapida mossa tirò fuori la pistola che aveva nascosto nel lato posteriore del pantaloni. Solo dopo qualche secondo si accorse che stava puntando la pistola in faccia a Tig, che lo guardava divertito.

<< Però, ottimi riflessi, ragazzo! >>

Disse il moro mentre sghignazzava, soffiando via anche lui una boccata di fumo. Juice rimase bloccato per qualche secondo, con la bocca spalancata e nulla da dire, poi si ricordò degli avvertimenti che Opie e Chibs gli avevano dato nei confronti di Tig e cercò di riempire quel silenzio imbarazzante.

<< Ehm...che ci fai qui? >>
<< Non riuscivo a dormire, così sono venuto qui a fumare un po’...e tu? >>

Tig osservò il fisico scolpito di Juice con interesse, avvicinandosi a lui, che stava ancora seduto, e tirandolo per un braccio, costringendolo ad alzarsi e facendolo piazzare davanti a se, poi tornò a guardarlo negli occhi, con un’espressione famelica e maliziosa.

<< I...io...nemmeno io riuscivo a dormire, adesso però...>>

Juice cercò di allontanarsi per rientrare, ma il più vecchio lo trattenne saldamente per un braccio, portandolo ancora più vicino al suo corpo.

<< Oh no, non così in fretta, piccolino >>

Così dicendo Tig percorse il corpo di Juice con un dito, partendo dal petto, continuando sul capezzolo e arrivando agli addominali scolpiti. Tig seguì il percorso tracciato dal suo stesso dito con gli occhi e quando il suo percorso fu terminato, tornò a puntare il suo sguardo negli occhi spaventati del ragazzo. Poi posizionò l’altra mano nell’incavo fra la schiena e il sedere di Juice, continuando ad attirarlo sempre di più verso il suo corpo.
Juice si sentiva impotente in tutta quella situazione, non voleva andare a letto con Tig, ma qualcosa iniziava a muoversi all’interno dei suoi boxer e lui non riusciva a fare nulla. Proprio mentre Tig stava per mettergli una mano sul cavallo dei pantaloni, la porta dell’entrata vicino al tavolo si spalancò di colpo, mostrando Chibs che, apparentemente incazzato, si diresse velocemente verso di loro, spingendo via Tig da Juice e prendendo il novellino per un braccio, trascinandolo via violentemente e senza dire una parola. Durante il breve tragitto fra la l’entrata e le camere, Juice provò in tutti i modi a dire qualcosa e, quando giunsero in camera del più giovane, che stava per decidersi a parlare, Chibs lo sbatté dentro, entrando dopo di lui e chiudendosi violentemente la porta alle spalle. Lo scozzese emise un sospiro carico di collera e guardò con espressione truce il portoricano, poi cominciò ad urlare.

<< Che cazzo ci facevi lì con lui?! >>
<< Io...ero solo uscito a fumare e lui mi è arrivato alle spalle e...>>
<< Eri nudo, cristo santo! >>
<< Avevo solo caldo, porca puttana! Sono uscito a torso nudo a fumare, cazzo! >>
<< Se davvero non volevi, perché non l’hai respinto, eh? E poi guardati...>>

Indicò il cavallo dei suoi pantaloni, che si era visibilmente gonfiato.

<< Ci ho provato, ma non mi ha lasciato scampo! E poi...a te ce cazzo importa di quello che faccio e con chi lo faccio? >>

Chibs fu preso alla sprovvista da quella domanda così improvvisa e compromettente. Non sapendo cosa rispondere, si avvicinò a Juice e gli mollò un pugno sullo zigomo che mandò a terra il portoricano. Juice si rialzò in fretta, posizionandosi di fronte a Chibs e restituendogli il pugno esattamente dove lui l’aveva ricevuto.

<< Adesso ascoltami bene...sono timido e impacciato, ma ti assicuro che so essere molto pericoloso ed ostile. Adesso vorrei chiederti che ci facevi in camera mia a quest’ora, visto che non potevi sapere che ero fuori senza entrare qui...vorrei chiederti che cazzo significa questa scenata che hai appena fatto, visto che cerchi di sembrare totalmente disinteressato a me, ma non lo farò. Adesso esci subito da qui, chiaro? >>

Chibs lo guardò con espressione torva, si massaggiò brevemente il punto in cui era stato colpito dal novellino e poi uscì, sbattendo la porta.
Juice se sedette sul letto, chiedendosi e cercando di capire cosa cazzo fosse appena successo. Gli avvenimenti erano andati troppo in fretta e lui ne era rimasto confuso, fu capace solo di prendersi la testa fra le mani e cominciare a piangere.
Nel frattempo Tig aveva ascoltato la discussione fra Chibs e Juice da dietro la porta per poi sgattaiolare via prima che lo scozzese uscisse. Trovava tutta quella situazione eccitante, equivoca e molto strana.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2997327