Cambiamento di Arwen88 (/viewuser.php?uid=57766)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cambiamento ***
Capitolo 2: *** Conoscenze ***
Capitolo 3: *** Uscite ***
Capitolo 4: *** Dichiarazioni ***
Capitolo 1 *** Cambiamento ***
cambiamento, primo capitolo
Dunque,
ho deciso di scrivere questa storia dopo aver ricevuto le richieste
nelle recensioni di "Troppo" da parte di Aliciuzza e mini,
colgo l'occasione per ringraziare Urdi, ryanforever, sorelline xsv,
Aliciuzza, lenu88 e mini per aver recensito quella mia storia e sono
veramente felice che gli sia piaciuta. Questa storia racconta il
passato di Hinata antecedente alla situazione di "Troppo" e come ha
fatto a raggiungere la felicità. La dedico a tutti coloro
che si rispecchiano in lei: siete tutti perfetti così come
siete!
I
personaggi appartengono a Masashi Kishimoto e sono tutti maggiorenni.
Cambiamento
Non le piaceva
la scuola. Tuttavia preferiva stare lì piuttosto che a casa.
"Casa", la
chiamava così anche se non lo era per niente: una casa
dovrebbe essere un luogo dove poter tornare quando si ha bisogno di
stare bene, come poteva lei considerare tale un luogo troppo grande per
lei, uno scricciolo a confronto con le sue coetanee, un luogo troppo
silenzioso, dove si trovava un genitore che non le rivolgeva la parola
se non per dirle quanto poco fosse adatta a ricevere il suo affetto.
Parole fredde, crudeli, che ogni volta la spingevano a isolarsi ancora
di più nella sua stanza, spargendo lacrime amare. Per ognuna
di loro sperava di stare meglio e per ognuna di loro veniva derisa
dalla sua famiglia. E così ogni mattina cercava di
allontanarsi da quel luogo recandosi a scuola. Lì almeno
poteva vedere altra gente... certo, forse le cose sarebbero andate
meglio se quella gente avesse cercato di capirla, di capire il
perchè dei suoi silenzi, dei suoi occhi sempre puntati in
basso... Ma la gente era troppo concentrata sulla propria vita, sul
fare colpo sui "più fighi", sull'essere "al passo coi
tempi", sull'essere aperti all'esterno, senza invece capire che erano
solo concentrati su se stessi.
E spesso per
raggiungere i loro scopi, il farsi notare, l'essere "cool", arrivavano
a fare del male a coloro che come lei non desiderava altro che essere
lasciata in pace, nient'altro che qualcuno che le sorridesse, che le
fosse davvero amico.
Ma loro
trovavano divertente i suoi rossori, e non pensavano minimamente a
quanto le loro risate potessero farle male.
Poi anche quel
ciclo della sua vita finì, lei avrebbe cambiato compagni.
E lei decise.
Decise che
aveva buttato via troppe lacrime.
Decise di
essere stanca di piangere.
Decise che
aveva guardato troppi pavimenti.
Decise che
voleva guardare il cielo.
Decise che
avrebbe mostrato ciò che provava e avrebbe detto
ciò che pensava infischiandosene di ciò che
avrebbero pensato gli altri.
Perchè
aveva capito: più cercava di piacere agli altri
più quelli la consideravano arrendevole e debole, e lei non
lo era.
E se lo era
stata non lo sarebbe stata più. Sarebbe riuscita a trovare
qualcuno che le volesse bene.
E
perchè nell'oscurità di quel mondo caotico
potesse raggiungerla gli avrebbe mostrato la strada facendo brillare e
risplendere tutta la luce che portava nel suo cuore.
E
così alzò il viso.
Non si
preoccupò più di usare le sue piccole mani per
asciugarsi le lacrime.
Le
usò per sollevarsi da terra.
Non
badò alle ferite aperte sul suo giovane corpo.
Non avrebbe
più respirato la polvere secca di quel terreno arido.
E finalmente
era in piedi.
Il vento ora
le passava gentile sul volto asciugandole le lacrime. Le sussurrava che
non sarebbe più stata sola. Le spostava i capelli dietro il
viso, lasciandoglielo scoperto... e mentre lei sentiva quel leggero
movimento, quelle sue ciocche scure cullate dal vento muoversi verso le
sue spalle capì una cosa, una cosa che nessuno le aveva mai
detto.
Perché non
lo sapevano, o forse perché la invidiavano.
Lei era bella.
Lei era bella.
Bellissima.
La bellezza
del suo corpo non era così fulgida perché le sue
fattezze fossero perfette. No. Era così bella
perché quel corpo conteneva la sua anima, e come un vaso di
cristallo lascia guardare il liquido che contiene così
coloro che riuscivano ad alzare gli occhi su di lei riuscivano a vedere
quanto la sua anima fosse meravigliosa, e brillava.
Brillava come
racchiudesse in se le luci del sole e della luna insieme.
E ora che lei
lo sapeva nessuno le avrebbe mai potuto togliere quella luce.
Per quanto gli
altri potessero guardarla con disprezzo o ridere di lei nessuno avrebbe
mai potuto spegnere quella luce.
E ora era
libera. Libera di essere se stessa. Libera di sorridere.
Fine
primo capitolo! Spero che la storia vi piaccia... che non mi
linciate... e se recensite per dirmi che ne pensate (come sempre
preferirei frasi più lunghe di "l'ho letta, fa schifo") mi
fate contenta!!!!
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Capitolo 2 *** Conoscenze ***
secondo capitolo -conoscenze-
Ed
eccomi qui per il secondo capitolo... Dunque, quì entra in
scena il secondo personaggio...
Ah
giusto: dal primo capitolo è passato abbastanza tempo e lei
nel frattempo è cresciuta!
TUTTI
i personaggi sono maggiorenni. Non sono di mia proprietà ma
di Masashi Kishimoto.
Conoscenze
Ormai
non era più sola: aveva delle solide amicizie. Amicizie vere
portate portate avanti negli anni.
Erano persone
con cui stava bene e che stavano bene con lei. Si stavano vicini
perché provavano affetto gli uni per gli altri e non per una
qualche forma di egoismo o di opportunismo.
Era felice:
non era più sola!
Tuttavia
sentiva che le mancava ancora qualcosa e dopo qualche tempo
riuscì a capire cosa.
Le mancava
l'amore di qualcuno che la considerasse più di un'amica.
Lei adorava
farsi abbracciare dai suoi amici ma sapeva che stare tra le braccia di
qualcuno che la considerava la persona più preziosa era
diverso. E lei lo desiderava tanto.
Tuttavia non
le faceva più male il cuore: per quanto il sentimento fosse
forte riusciva ancora a sorridere e a non sentirsi schiacciata da esso.
Perché era ottimista: l'avrebbe trovato, ne era certa.
E un giorno lo
incontrò.
Lo conosceva
già da molto, ma il ricordo di lui era celato nel suo cuore
e ormai non ci pensava più.
Ma ricordava
che lui era stato gentile.
In un periodo
in cui lei era solo "la timida ed impacciata Hinata" lui non l'aveva
mai guardata con disprezzo. Nei suoi ricordi lui sorrideva gentile e si
mostrava comprensivo senza forzarla ad azioni che a lei non andavano.
A modo suo gli
era stato vicino. Lei ricordava che quando il maestro sgridava i
più ribelli della classe lei si permetteva di portare il
proprio sguardo su di lui, sicura che in quegli attimi nessuno avrebbe
badato a cosa i suoi occhi fissassero e senza che lui lo notasse lei
ammirava il suo modo di fare, la sua sicurezza.
Nei ricordi di
lui, lei era presente.
Lei era nella
sua classe, piccola e timida, spesso era preda di un rossore che lui
trovava adorabile...
Ricordava che
gli aveva ispirato una tenerezza infinita e aveva desiderato poterla
abbracciare.
E nei ricordi
un pò meno piacevoli ricordava che quelle bestie dei
compagni talvolta la deridevano... lui aveva detto loro quanto la cosa
lo disturbasse, e loro avevano smesso di farlo quando lui era presente,
ma purtroppo sapeva anche che quando lui non era lì niente
poteva fermarli dall'usare quei loro piccoli cervelli per sputare
veleno su quella piccola figuretta che lui voleva tanto proteggere.
Poi le loro
strade si erano separate, la scuola era finita e lui per un attimo
aveva sperato di avere qualche possibilità di chiederle di
uscire... magari anche solo come amici... Ma poi si era ricordato delle
loro diverse posizioni sociali...
Insomma, lui
non era un uomo da niente ma lei era l'erede di un importantissima
famiglia, che attenta com'era a quelle "apparenze" non gliel'avrebbero
mai lasciata avvicinare.
Ma ora lei era
davanti a lui. Ed era maggiorenne, questo voleva dire che lui non
sarebbe dovuto passare attraverso la famiglia.
Certo, non era
sicuro di sé in quel momento, ma voleva provarci, a tutti i
costi!
Le rivolse la
parola.
E Hinata
pensò che aveva una voce calda, l'aveva quasi dimenticata.
Ad averlo di
nuovo così vicino sentì il proprio cuore
accellerare e le sue ginocchia avevao iniziato a tremare...
"Quanto vorrei
essere sicura e autoritaria come lui."
Il discorso
era iniziato con le frasi di rito "Come va? È passato tanto
tempo... Che hai fatto di bello? E ora che fai?"
Hinata
sorrideva... non erano tanti quelli che cercavano di portare avanti
conversazioni così lunghe con lei senza perdere
l'attenzione... Sembrava che col tempo lui fosse diventato ancora
più carino e lei si sentì veramente felice di
riuscire a non balbettare più come prima; ci mise un
pò a capirlo ma dopo qualche minuto riuscì a
comprendere che era orgogliosa di sé stessa: non balbettava
più, non era diventata un peperone e... non era nemmeno
svenuta!
Da parte sua
lui pensava solo a quanto era bella mentre sorrideva... Si era anche
fatta crescere i capelli e ora avrebbe dato chissà cosa per
poter accarezzare quei fili scuri così lisci e lucidi...
Improvvisamente
si accorsero di aver passato due minuti zitti ognuno perso nei propri
pensieri. E il rossore si impadronì di entrambi!
E
ce l'ho fatta!! Che travaglio... scusate ma sono lenta a scrivere al
computer...
Passiamo
ai ringraziamenti:
Hinata_S_I_TT4EVER:
Ti ringrazio per i complimenti e per l'averla messa tra i preferiti
U//////U
Però... a dire il vero era proprio il primo capitolo, non un
prologo...
Spero di non averti delusa!!!! é.è
sorelline
xsv:
Tadaan!!!!!
Ecco il secondo capitolo!!!! Grazie anche a voi per i complimenti e per
l'averla inserita
tra
i preferiti!!!
Hinata_Dinch:
Grazie
per i complimenti!!!!! U//////////U Sono contenta che le mie storie ti
siano piaciute!!!
È
logico che ci metto il pairing: adoro le storie d'amore!!!! Ma la mia
gemella cattiva che vive
dentro
di me (la stessa a cui nel caso dovete imputare il danno se una mia
storia non vi piace)
mi
ha convinta a tenere nascosto ancora per un pò chi sia il
baldo giovane che sbava dietro a
Hinata
da anni.... Mi scuso per lei ma è un pò
sadica.... Per la demenza non preoccuparti:
siamo
un club che si allarga ogni giorno di più!!
lenu88:
>.<
Sono contenta ti sia piaciuto, ed ecco qui il nuovo capitolo!!
Ringrazio anche te per i complimenti
e
per aver messo questa storia tra i preferiti!!!
Bacio
a tutti!!!!
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Capitolo 3 *** Uscite ***
uscite -terzo capitolo-
Ed
eccoci al terzo capitolo! Riprendiamo la storia esattamente da dove
l'avevamo lasciata, con loro due che dopo aver passato dei minuti
imbambolati erano diventati rossi!
TUTTI
i personaggi sono maggiorenni. Non sono di mia proprietà ma
di Masashi Kishimoto.
Uscite
Mentre i due
giovani si guardavano imbarazzati vari pensieri giravano nelle loro
teste.
-Fa caldo, eh?-
Hinata
alzò lo sguardo chiedendosi se non fosse un modo per darle
una scusa per il rossore. Improvvisamente sorrise
-Eh
già!-
Finalmente di
nuovo rilassati si sorrisero, per lo meno finché lei non
ricordò il motivo per cui era uscita.
-Oh, no!
Dovevo fare delle commissioni!-
Se ne era
completamente dimenticata e ora sperava che lui non pensasse che voleva
fuggire da lui.
Ma a quanto
pare lui proprio non aveva contemplato quell'ipotesi perché
con il viso più angelico del mondo le chiese se volesse una
mano. Rimase spiazzata: la sua gentilezza era nuova per lei,
così diversa da quella che viveva nella sua casa dove,
sì, erano gentili, ma in un modo più... freddo.
E senza
riuscire a trattenersi aprì il suo viso ad un sorriso
ringraziandolo.
Passarono la
serata insieme.
Confortato dal
fatto che lei sembrava davvero a suo agio lui riuscì a
prendere forza ed a chiederle se potevano vedersi in futuro.
Sapeva che era
un momento delicato: temeva di darle fastidio con quella richiesta.
Ma
l'espressione di lei non era infastidita, piuttosto sembrava sorpresa.
-Mi
piacerebbe...-
E
così avevano iniziato ad uscire.
Generalmente
all'inizio si incontravano "per caso" per strada e lui le chiedeva
sempre se poteva farle compagnia, poi un giorno lui riuscì a
trovare il coraggio di invitarla a prendere un gelato senza che ci
fossero altre scuse di mezzo.
Il giovane la
guardava di nascosto, pensando al caldo che faceva quel giorno e al
fatto che sicuramente potesse andare anche a lei mangiarne uno. Anche
se forse la sua famiglia non avrebbe reagito bene. Un po' preoccupato
si chiese se non si stesse esponendo troppo andando fino a casa sua per
chiederle se volesse un gelato. Ma d'altra parte chi altro avrebbe
dovuto fare la prima mossa?
Arrivato
davanti alla porta il giovane sperò che fosse lei ad aprire
la porta o perlomeno che fosse in casa.
Ma quando la
porta si aprì fece un incontro che non si aspettava.
-Buongiorno
Neji...-
-Buongiorno.
Come mai qui?-
Rimase quasi
scioccato dalla cortesia del giovane.
-Ehm...
C'è Hinata?-
Lo sguardo di
Neji si assotigliò mentre lo guardava sospettoso.
-Sì,
perché?-
-Vorrei
parlarle.-
-Vado a
chiamarla.-
Neji gli diede
le spalle avviandosi verso il cortile e lasciandolo fuori dal cancello.
Arrivato alla
stanza dove stava la ragazza bussò appena alla porta,
aspettando una risposta.
-Hinata-sama?-
La porta si
aprì e Hinata si ritrovò davanti il cugino.
-Dimmi,
Neji-niisan.-
-C'è
uno sfigato al cancello che chiede di voi.-
Hinata rimase
sorpresa mentre analizzava mentalmente la frase del ragazzo,
chiedendosi chi potesse essere lo "sfigato" in questione, prima che le
venisse in mente che per lui tutti quanti erano sfigati.
-Grazie,
Neji-niisan.-
-Buongiorno!-
Il giovane
vide Hinata affacciarsi alla porta e sorrise.
-Buongiorno.
Volevo chiederti una cosa.-
-Dimmi!-
-Ti va di
mangiare un gelato insieme?-
La ragazza
sorrise.
-Sì,
un gelato penso sia l'ideale con questo caldo: avverto in casa che sto
uscendo!-
-Ti va di
venire con me alla festa delle lanterne?-
Hinata
alzò il viso dal gelato sorpresa, chiedendosi se fosse
proprio un vero invito, non come quelli tra amico e amica ma proprio di
quelli che fa un uomo alla donna che gli piace. Si chiese se fosse
veramente sicura di voler accettare un invito simile. Ma la risposta
non tardò ad arrivare.
-Ok!-
Ed
eccoci arrivati alla fine anche di questo capitolo... che tanto per la
cronaca è il penultimo...ebbene sì, il prossimo
è proprio l'ultimo!! E siccome la mia gemella cattiva
è momentaneamente assente ne approfitto per informarvi che
la coppia non è canon... Per quanto a me piaccia tantissimo!
Ora passiamo alle risposte alle recensioni!
Hinata_Dincht:
Mi è piaciuto un sacco il tuo tentativo di scoprire che tipo
di coppia potesse essere, anche se devo dire che quando ho pensato a
chi delle persone che la conoscono da tanto potesse desiderarla ma
sentirsi inferiori come livello sociale io avevo compreso nella lista
anche Sasuke... so che sembrerà un ragionamento strano ma
lui dice che vuole ridare splendore al suo clan...perciò per
lui in questo momento teoricamente non ne ha! Se pensate che il mio
ragionamento sia contorto il motivo è semplice: generalmente
scrivo tardi, mezzo nel mondo dei sogni... Passando ad altro... Ti
ringrazio un sacco per i complimenti!!!!!!!! *//////*
sorelline
xsv: Kami, mi sembra di deludervi un sacco...mi spiace... anchio adoro
le Naru-Hina ma questa non rientra nel genere.... Spero vivamente che
continuiate a leggerla comunque però, e se decidete di
continuare a recensire e dirmi se vi piace ne sarei tanto contenta
perchè leggere le vostre recensioni mi spinge a scrivere di
più!!!!
lenu88:
Siiiii!!!!!! Lui è dolcissimo!!!!! È troppo un
amore!!!!! (Argh, è tornata la mia gemella cattiva....) dai
su lo scopri al prossimo capitolo chi è!!!! Ti ringrazio per
i complimenti *///////* sono tanto felice che la storia ti piaccia!!! E
ti ringrazio di avermi avvertito che l'impaginazione andava bene
sennò per questo capitolo avrei avuto dei problemi!!
mini:
*//////* Grazie per i complimenti, sono contenta ti sia piaciuta!!!
Inoltre
volevo ringraziare anche coloro che l'hanno aggiunta tra i preferiti,
ovvero:
ila_sabaku
melly658
Princess
Hina
Grazie
per il supporto gente!!!!
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Capitolo 4 *** Dichiarazioni ***
dichiarazioni -quarto capitolo-
Eccomi
qua: quarto ed ultimo capitolo di questa storia!!! Ci siamo lasciati
con Hinata che accettava l'appuntamento con l'innamorato... e
riprendiamo con la sera dell'uscita!!! Ne approfitto per ringraziare
tutti coloro che leggono, coloro che l'hanno inserita tra i preferiti e
sopprattutto quelle splendide creature che mi hanno lasciato le
recensioni, dopo vi ringrazio una ad una tesori!!!
TUTTI
i personaggi sono maggiorenni. Non sono di mia proprietà ma
di Masashi Kishimoto.
Dichiarazioni
- Sei...
bellissima.-
Dopo i primi
trenta secondi di silenzio che avevano seguito il vedersela comparire
davanti avvolta in un magnifico yukata blu notte con motivi di glicini
lilla, quelle erano state le uniche due parole che i suoi neuroni gli
avevano concesso di articolare prima di partire per lidi sconosciuti.
- Grazie...
Anche tu stai molto bene...-
Il ragazzo
dimostrò di aver apprezzato la sua frase regalandole un suo
gran sorriso.
-Andiamo,
allora?-
Sentivano le
grida delle persone e i loro passi di corsa sull'acciottolato della
strada.
All'inizio i
due giovani correvano tenendosi affiancati, ma quando un sandalo di lei
scivolò su una pietra umida lui le prese la mano e
continuò a stringergliela anche dopo che lei ebbe recuperato
l'equilibrio.
Terminarono la
loro corsa sotto la tettoia di un basso edificio. Lì si
fermarono, ansanti per la corsa, raddrizzandosi si guardarono: erano
entrambi bagnati come pulcini.
Hinata sentiva
i ciuffi incollati dell'acqua al suo viso. Lui la stava guardando,
mosse una mano verso di lei e le spostò una ciocca da
davanti agli occhi portandola dietro l'orecchio, per poi rivolgere lo
sguardo verso il cielo grigio.
-Che sfiga...
erano quindici anni che non pioveva durante questa festa estiva... e
doveva piovere proprio oggi?-
Hinata
cercò di non scoppiare a ridere vedendo che espressione
buffa avesse lui quando metteva il broncio. Abbassò appena
lo sguardo riflettendo: forse era il caso di non lasciare che fosse
solo lui a parlare, altrimenti poteva correre il rischio che lui
pensasse che lei avrebbe preferito essere altrove piuttosto che
lì con lui.
Ed in effetti
era esattamente ciò che lui si stava chiedendo, per questo
forse tornò a guardare il cielo, un po' giù di
corda.
-Ma quale
entità malvagia ha deciso di mandar giù questo
diluvio? Come può volerci così male?-
Rimase
sorpreso dalla voce sottile della ragazza al suo fianco.
-In fondo non
è così male...-
-Lo pensi
davvero, Hinata?-
- Ehm,
sì...-
Finalmente
l'espressione di lui tornò ad essere rilassata e a lei
sfuggì un sorriso per la sensazione di pace che la avvolgeva
quando erano insieme...
Osservando i
suoi occhi notò lo sguardo che scendeva fino a qualcosa in
basso tra di loro, incuriosita seguì lo sguardo di lui...
Per accorgersi in fine che ancora si tenevano per mano.
Presa
dall'imbarazzo fece un piccolo salto.
-Scusa, io...
scommetto che è fredda... e beh, dopo la corsa anche
sudata... io-io...-
Ma le parole
si fermarono lì quando vide lui sorridere.
-Per me
è la cosa più bella che abbia mai toccato la mia
mano...-
E sotto lo
shock totale lo vide portarsi la mano al viso e sfiorarla piano con le
labbra, donandogli un leggerissimo bacio.
-T-tu... cosa
provi per me?-
Il ragazzo
tenne lo sguardo fisso sui propri piedi, completamente rosso in viso.
-Tu... mi
piaci molto... è da quando eri nella mia classe che mi
piacevi, ma a quel tempo mi provocavi solo una gran voglia di
abbracciarti... Mi piaceva la tua calma e il non essere una isterica
come la Haruno!-
Scoppiò
a ridere nonostante ci fosse un po' di nervosismo nella sua voce,
nonostante cercasse in tutti i modi di nasconderlo. Poi i suoi occhi
tornarono seri.
-Poi sei
cresciuta, ti ho vista per strada e mi sono reso conto che eri
bellissima... una ragazza così intelligente e forte, ho
iniziato a pensarti tanto e ho capito di... essermi innamorato di te.-
Hinata era
senza parole... In fondo anche lei si sentiva così ma non
sapeva assolutamente come dirglielo...
Lo
guardò e piano fece un passo verso l'uomo che ora la
guardava nuovamente negli occhi.
-E tu cosa
senti per me, Hinata?-
-Io... sento
che quando sei tu a pronunciare il mio nome... mi sembra la cosa
più bella che abbia mai ascoltato.-
Un sorriso di
felicità e lui tese il braccio libero stringendola piano a
sé.
Era un
abbraccio morbido che faceva battere forte i loro cuori.
Poi lei si
alzò piano sulle punte e lui si abbassò appena,
incontrando le sue labbra morbide.
In quel bacio
capirono che non erano più soli: finalmente avevano trovato
chi sarebbe rimasto per sempre al loro fianco.
-Aishiteru
Hinata...-
-Aishiteru wa
Iruka...-
ç.ç
mi commuovo ogni volta che rileggo questo pezzo.... Vabbè,
che sono figlia del romanticismo ormai si è capito....
Ebbene sì: lui è il fantastico Iruka Umino.... *.*
Se
qualcuno pensa che sia uno scherzo: assolutamente no, se non mi credete
rileggetela e vedrete che io ho detto che lei era nella sua classe e
che lui parlava ai compagni, ma non ho mai detto che lui fosse un
compagno di classe! U.U La storia è nata sin dal principio
come una Iruka/Hinata (che a parer mio stanno benissimo insieme, ma
effettivamente Hinata mi sembra stare bene con quasi tutti). Mi spiace
se non l'ho detto prima chi fosse lui ma in questo frangente la gemella
cattiva impera...
Ora
passiamo ai ringraziamenti!!!!
mart:
Ti ringrazio veramente tanto per i complimenti, sono assolutamente
felice che ti sia piaciuta la mia storia. Grazie!!!!!!!
lenu88:
>.< Non preoccuparti, l'errore non mi ha creato
nessunissimo problema. E finalmente ho detto chi è il
personaggio misterioso!!!!! Sono davvero contenta che tu li abbia
trovati entrambi molto dolci *.* , spero ti piaccia anche quest'ultimo
capitolo!!!! Grazie per aver seguito tutta la storia!!!!
Hinata_Dincht:
^-^ Non preoccuparti, non mi ha creato molti problemi, a parte certo il
pensiero che magari avesse finito per farti schifo... Non ti dico la
felicità quando alla fine invece ho trovato la recensione!!!
Spero che il pairing che ho scelto sia di tuo gradimento!!! Lo
sò, anchio sono triste che finisca... ma sai
com'è: finisce la fan fiction, mica il loro amore!!! Love
never end!!!!!!! (il romanticismo è tornato allo scoperto..)
Ci sentiamo!!!! Bacione!!!
mini:
well... non è che IO voglio farti impazzire fino alla
fine... (Mwahahahahahah!!!!! Sono IO che lo voglio!!!!! NdGemella
cattiva) U.U ecco, appunto.....>.< Grazie per i
complimenti, spero che ti piaccia anche quest'ultimo capitolo!!!
Ditemi
che ne pensate di quest'ultimo capitolo, please! Alla prossima,
belli!
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