A Strange Destiny

di ayumi chan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** un incontro in metrò ***
Capitolo 2: *** tutti a casa mia ***



Capitolo 1
*** un incontro in metrò ***















Come ogni giorno sono in metrò e mi sto dirigendo a scuola laddove mi aspetta una noiosissima e lunghissima giornata di studio. Come da routine sto ascoltando la playlist degli EXO, i miei grandi idoli super figi. Sulla metrò salgono molte persone tutte diverse che però fanno sempre la stessa cosa! Mi fissano! Va bene che sono albina, ma guardarmi come se fossi un alieno proveniente dall'EXO Planet mi sembra esagerato... anche se potrei anche considerare l'idea di provenire da un pianeta così woo, sopratutto se lì ci abitano solo persone altamente belle. A Gambara come al solito sale la signora Daniela, una vecchietta di 86 anni che è fissata con me perché, anche se ci sono posti liberi su cui sedersi, lei chiede sempre a me di alzarmi e lasciarle il posto. Per reggersi in piedi usa un bastone quindi potrei benissimo tirare un calcio totalmente improvviso al bastone e aspettare che una certa nonnina rotoli per tutta la metro dicendo

-oh cielo- con tono molto tranquillo... naaaaa... non è nel mio stile.

Comunque mi alzo per lasciare posto a quella povera vecchia bisognosa di posti già occupati e mi apposto come un'arpia vicino alle porte per non essere disturbata mentre guardo le foto dei miei adorati. Stranamente oggi la metrò si affolla il più del previsto e io da brava intelligente non mi preoccupo ti cercare un appiglio per sostenermi, nooo troppo difficile! Sono troppo concentrata ad osservare dei fighi su uno schermo piccolo come una nocciolina. Come se non bastasse ci si mette di mezzo anche il conducente che fa una frenata talmente brusca che riesce a farmi perdere l'equilibrio lasciandomi cadere all'indietro. Grazie alle mie doti atletiche riesco a girarmi e penso -ma sì sai che sia, vado addosso a qualcuno mi scuso e finisce li. Almeno non sbatto la faccia.- Ma no! Ovviamente per i casi sfortunati della vita proprio mentre cado io si devono aprire le brecce e guarda caso c'è un corridoio libero senza anima viva sulla mia traiettoria.

Perfetto! Questo sarà il secondo livido della settimana... ci ho fatto un abitudine.

Ormai rassegnata al mio ingiusto destino sento una mano che mi afferra il braccio con modo molto deciso. Mi volto di scatto e vedo un ragazzo alto tutto coperto alla perfezione. Rimaniamo fermi così per un buon minuto finché lui non si raddrizza e poi sempre tenendomi stretta il braccio raddrizza anche me. Io continuo ad osservarlo e lui mi chiede con un inglese abbastanza comprensibile

-stai bene?- con tono molto gentile

-hem...si grazie- gli faccio io continuando a fissarlo e pensando a quanta gratitudine posso provare in questo momento per il mio dieci in inglese.

-sicura? Mi sembri un po' pallida- mi chiede guardandomi i capelli biondi quasi bianchi e la pelle candida come la neve che sembrava essere la scena di un crimine per via dei miei occhi marroni tendenti al rosso

-si si non ti preoccupare...- gli rispondo cercando di nascondere quei capelli oggetto di imbarazzo e curiosità

-non li nascondere... sono belli- dice lui ad un tratto. Io lo guardo stralunata pensando:

tu, si proprio tu, non è che hai per caso la dote di leggere nella mente delle persone? No sai com'è hai appena detto ciò che avevo intenzione di fare... ma io non te l'ho detto! Come diamine hai fatto?Cribbio sclero... ricomponiamoci

-okay...- gli faccio io con uno sguardo scrutatore

-oh io scendo qui- dice lui alzando la mano per salutarmi

-okay! Grazie mille per prima ti sono debitrice- gli dico affacciandomi dalla porta per poterlo ringraziare

-figurati, a presto-

lo vedo allontanarsi, poi alzo la testa e leggo il nome della fermata... o cribbio! È la mia fermata. Scendo dal treno come una pazza sclerata attirando l'attenzione nel ragazzo che si gira e mi viene in contro. Lo vedo venire verso di me e subito mi ricompongo.

-mi stai per caso seguendo?- mi chiede scherzosamente guardandomi credo negli occhi. Dico “credo” perché è talmente coperto sotto strati e strati di vestiti bandane occhiali da sole che non si capisce nemmeno se sia un ragazzo o una ragazza. Mi avvicino a lui, gli chiedo se può gentilmente abbassarsi e gli dico:

-assomigli proprio a una cipolla!- wo wo wo...non era ciò che volevo dire.

Perfetto, oserei dire.

-io? Una cipolla?- mi dice tra piccole risatine trattenute

-scusa scusa scusa! Non era ciò che volevo dirti... beh in realtà si ma non era questa la cosa che volevo dirti.-

ma io imparare a tenere la bocca chiusa no e... non sia mai.

Il ragazzo si riabbassa e mi dice

-cosa volevi dirmi allora?-

con tutto il coraggio che non c'è in me mi avvicino a lui e con la curiosità che, purtroppo quella c'è in me, e fin troppa, gli tolgo gli occhiali da sole scuri.

-ma che?- bisbiglia

ad un tratto mi blocco e tengo le mani incollate agli occhiali per impedirgli di riprenderli. Lo fisso negli occhi e mi ci perdo. Mi perdo in quei tenerissimi grandi occhi a mandorla scuri che mi fissavano in modo molto strano. Mi risveglio dal mio stranissimo sogno perché lui riesce a prendermi gli occhiali dalle mani. Mi blocco per la seconda volta parte due la vendetta e questa volta mi blocco seriamente. Il ragazzo mi passa la mano davanti al viso per più volte dicendo

-ehilà? C'è nessuno in casa?-

mi ripiglio lo guardo con occhi assassini gli prendo quel pezzo di cravatta che usciva dal cappotto lo tiro giù, molto giù alla mia altezza e gli esclamo

-uomo dalle mille diffamazioni!! dimmi il tuo nome!- ma che cazz... ma certe volte mi sorprendo di me stessa che cavolo mi passa per quella testa bianca ammuffita?

-tu sai chi mi ricordi? Eh? Eh? Eh? Lo sai? No che non lo sai! Come puoi saperlo!- humm... se continuo così potrei ballare con il cappellaio matto la deliranza

-tu uomo assomigli a un figo il cui nome è Jongin! Kim Jongin! O meglio conosciuto come Kai-

a quella mia affermazione li mi prende il braccio e mi porta fuori dalla metrò. Io lo seguo pensando il perché del suo comportamento. Ad un certo punto si blocca e mi prende le spalle e abbassandomi pesantemente per farmi sedere su una panchina. Mi guarda e mi dice:

-come fai a sapere chi sono?-

what?????? ho azzeccato quel gran figone è proprio seduto accanto a me?

Anche se non sembra io sono una ragazza molto ma moto timida e a questa domanda mi chiudo tutta in me stessa e con le mani in mezzo alle gambe con un filo di voce dico

-vi adoro come gruppo, voi ragazzi siete fantastici vi ascolto tutti i giorni e provo alcuni dei vostri balletti-

lui mi guarda sorridendo

-sei proprio carina quando ti imbarazzi- mi dice spostandomi un ciuffo di capelli bianchi che era fuori posto. Dopo qualche istante squilla un telefono che interrompe il silenzio. Faccio un piccolo balzo all'indietro sbattendo la schiena contro lo schienale della panchina. Kai risponde e inizia a parlare in coreano guardandomi e sorridendomi. Con tutta la mia buona volontà cerco di capire ciò che sta dicendo, ma non ci riesco. Sempre all'improvviso il ragazzo si alza dalla panchina mi guarda e mi dice

-andiamo?-

-dove?- gli chiedo io

-in un bel posto- mi risponde lui con aria puzzolente di sadicità.

-hum... okay- gli rispondo io essendo una grande masochista.

dopo un po' che camminiamo in silenzio inizio a pensare alla reazione di mia sorella e della sua migliore amica se mi avessero vista camminare a fianco di Kai.

Tsk... quelle due... più fan sfegatate di loro non ce n'è. Poi però penso che non devo preoccuparmi, tanto loro sono a scuola... CRIBBIO! La scuola!! mi fermo di scatto prendo il telefono e guardo che ore sono, le 07:52?!? tra poco meno di otto minuti inizieranno le lezioni e io non so neanche dove mi trovo?!

Kai mi fissa mentre io mi squarcio le mani con i denti

-ehm... è successo qualcosa?- mi chiede

-si! Mi sono dimenticata che oggi devo andare a scuola! E per di più questa è la settimana della cogestione e tocca a me preparare le aule! Sono disperata!-

-aspetta... tu in che scuola vai? - mi chiede lui

-al liceo artistico Umberto Boccioni, perché?-

-ohoho perfetto!-

uno, cos'era quella risata babbonatalosa? Due, perché sarebbe perfetto? Io lo dicevo... è sadico.

Camminiamo per 3 minuti e ci fermiamo davanti a un bar cinese. Kai bussa al vetro e undici ragazzi escono dal locale.

O mamma mia sto per svenire... non posso reggere a tutto questo! Vorrei sbiancare di colpo però credo che dopo sparirei...

ricomponendomi abbasso la testa alzo le spalle e cerco con il cappuccio di coprirmi.

-te l'ho già detto prima, i tuoi capelli sono belli non li devi nascondere- mi dice Kai sorprendendomi da dietro tenendomi un braccio con una mano e usando l'altra per togliermi il cappuccio.

All'improvviso sento undici paia di occhi puntati su di me che mi fissano dall'alto al basso.

-che bei capelli, sono davvero belli. Li hai tinti?- mi chiede Baekhyun accarezzandomi una ciocca di capelli.

-no sono di colore naturale... e anche gli occhi sono di questo colore strano naturali.- rispondo timidamente

-davvero non sono lenti a contatto? Io...io...io ho paura gege!- esclama Tao nascondendosi dietro Kris.

-Tao che modi sono? Non sono cose da dire!- esclama Kai

-non ti preoccupare me lo dicono tutti che sono brutta e faccio paura- rispondo io con un sorriso forzato

-scusa- dice Tao

-no no non ti devi scusare-lo rassicuro io

dopo qualche minuto di silenzio Kai dice qualcosa in coreano. Io lo guardo poco convinta e poi mi accorgo che anche gli altri membri degli EXO mi fissano. Ad un certo punto Xiumin mi si avvicina e in inglese mi chiede

-ci porteresti alla tua scuola? Siamo curiosi di sapere come sono le scuole qui- acconsento a scortarli fino alla mia scuola.

Mentre camminiamo sono tre le cose che mi passano per la mente:

uno, non so minimamente dove ci troviamo perché Kai mi è stato accanto tutto il tempo e mentre camminavo non mi rendevo nemmeno conto di dove andassimo.

due, ma porca di quella ameba! Sono da sola con dodici ragazzi coreani, fighi, famosi, i miei idoli e non faccio niente? No autografi? No domande? No sepoltura immediata? No rapimenti illegali?

Tre, perché io? Vuoi farmi credere che dopo tutta la vita piena di sfighe finalmente è arrivata la mia opportunità?

Ops c'è anche la quarta cosa, perché diamine vogliono vedere la mia scuola? Ce ne sono a milioni a Milano... perché la mia?

-a cosa stai pensando?- mi chiede Luhan mettendomi un mano sulla spalla

-hyung non ti consiglio di interromperla mentre pensa- commenta Kai

-e perché mai?-ribatte Luhan

-beh perché... diciamo che potrebbe reagire-

-ma cosa vuoi che mi possa fare un ragazza fragile com...- non riesce a finire la frase che lo prendo per il colletto della maglietta e lo porto alla mia altezza, lo fisso attentamente e poi gli chiedo

-uomo infame rispondi alle mie domande senza opporre resistenza e forse potrai vivere! Perché non vi ho ancora chiesto un autografo? Perché io la sfigata di turno sono tra voi? Perché volete vedere la mia scuola? Perché hai un casco di banane in testa? Perché? Perché? Dimmi perché sacco di pulci! Ti sbudello vivo se non rispondi- mentre dico queste cose non penso a niente, o meglio, penso. Penso a quale shampoo potrei usare per far profumare i miei lunghi e bianchi capelli.

-ehm... ecco...io...vedi...- dice Luhan impaurito

-rispondi ti ho detto!!- ribatto io alzandomi sulle punte dei piedi

-hahaha hyung te l'avevo detto- dice Kai

-zitto tu e dammi una mano-

Kai allora mi prende la mano che sta stringendo il colletto e la ammorbidisce per staccarla.

Io mi ricompongo, guardo Kai guardo Luhan, guado Kai, guardo Luhan, ariguardo Kai e scoppio a piangere e mi accovaccio su me stessa e chiedo scusa a tutti quanti.

-ma chi era la ragazza di prima?- esclama Luhan che è aggrappato con tutto il corpo alla schiena di Sehun

-hahaha non ti devi preoccupare...- dice Kai

ad un tratto si accovaccia pure lui mi guarda negli occhi e mi chiede

-ma... tu come ti chiami?

-mi chiamo Yuki.-

-Yuki... se non sbaglio vuol dire neve in giapponese- commenta Chanyeol

-si, vuol dire neve, la neve è bianca come i miei capelli e la mia pelle- rispondo io

-è proprio un bel nome, ti si addice- commenta D.O

-grazie, è la prima volta che qualcuno mi fa i complimenti per il mio nome, di solito lo deridono perché non è italiano.-

-non vorrei interrompere questo momento ma... di solito la scuola non iniziale alle 08:00/08:30?- interviene Suho

-o santo pistacchio! Che ore sono?- chiedo velocemente a tao

-ehm sono le... 08:17- risponde lui facendo spuntare l'orologio del telefono da dietro la schiena di Kris.

-che cosaaaaaaa????- esclamo ad alta voce

-dobbiamo correre direi- esclama Chen che era stato zitto tutto il tempo

-giusto... ma...dove siamo?- chiedo io imbarazzata

-come dove siamo? Sei tu quella che abita qui giusto? Dovresti conoscere la zona!- dice Sehun

-io non abito qui, vengo da fuori città! Ma basta che Kai mi riporti alla metropolitana e da lì so la strada- borbotto in imbarazzo

-allora lascia fare a me!- esclama Kai iniziando a correre verso la metropolitana

lo seguiamo tutti a ruota, fortunatamente sono molto atletica e riesco a correre molto velocemente e non sono un peso per i ragazzi che corrono a più non posso. Arrivati alla stazione prendo i biglietti per i ragazzi e li spingo dentro nel vagone. Come immaginavo attirano molto l'attenzione perché anche se sono tutti coperti hanno comunque dei fisici mica pizza e fichi.

-dobbiamo scendere- dico a Suho che fa passare la notizia

usciamo e corriamo verso la mia scuola. Li porto davanti alla struttura salgo scalinata e dico

-grazie mille ragazzi per avermi accompagnata, spero di rivedervi-

ad un tratto alle mie spalle arriva Lay che inizia a frugare tra i miei capelli commentando

-non c'è dubbio! Questa è una criniera! Senti Yuki per te sarebbe un problema raparti a zero e darmi i tuoi lunghi capelli? Immagino di no!-

in questo momento sto pensando a due cose

uno, da quanto tempo era dietro di me?

Due, davvero ti piacciono i miei capelli?

-Yixing! Smettila e vieni subito qua!- esclama la umma degli EXO

-Yuki vedi noi siamo qui non solo perché volevamo accompagnarti ma vedi, ci hanno chiamati per la cogestione della tua scuola per far vedere cos'è il k-pop e...-

-quanto siamo belli- interviene Baekhyun interrompendo Suho che lo guarda molto, ma molto male.

Rimango paralizzata per un po', poi Chanyeol mi scuote leggermente e ritorno sulla terra.

-quindi... quanto tempo resterete in Italia?- che domanda stupida! Non più di una settimana diranno

-un mese e mezzo bene o male-

-UN MESE E MEZZO??- davvero? Non mi stanno prendendo in giro?

-si facciamo una vacanza- dice Xiumin tutto contento

mi avvicino a Kris, mi alzo sulle punte dei piedi gli prendo i lacci del cappuccio della felpa, lo abbasso quasi quasi potrebbe mettersi in ginocchi e con sguardo assassino gli chiedo:

-tu uomo spilungone, è vero ciò che dicono? È vero? Dimmelo! Me lo devi dire hai capito?-

Tao intanto è scappato da Luhan che è dietro a Sehun che per consolarli e rassicurarli dice

-osservate bene come un esemplare di donna munita di bassezza riesce a mangiare viva una persona alta il doppio di lei- a quella frase mi blocco e mi nascondo e non mi accorgo che il preside è in cima alle scale che sta chiamando me e i ragazzi dicendoci

-signorina Yuki la ringrazio per essere andata a prendere i miei ospiti, prego entrate e sbrigatevi che tra poco inizia- corriamo dentro, mi cambio e porto i ragazzi nell'aula a loro assegnata.

-Yuki chiedi al preside se puoi rimanere con noi tutta la giornata- dice Kai

-si vado- rispondo io

dopo pochi secondi mi affaccio alla porta della classe ed esclamo

-che cosa??-

-si ci serve una persona che traduca ciò che diciamo e visto che tu sei nostra amica pensavamo potessi aiutarci.- mi spiega Kai

-ahhh ok vado-

dopo pochi altri secondi mi riaffaccio alla porta riesclamo

-che cosa??? parte due il ritorno!-

-cosa che cosa?- mi chiede Kai

-io v-v-ostra amica? Davvero?-

-certo! Sei una nostra amica- esclama Chanyeol mettendomi la mano sulla spalla.

-v-v-vado dal p-p-preside... torno s-s-subito-

cammino per il corridoio a testa bassa per non far vedere che sono rossa in viso quando ad un certo punto sbatto contro una persona

-stai attenta!- mi urla contro

-scusa non volevo- cavolo tra tutte le persone proprio contro Alessandra dovevo sbattere?

-non volevi? Come no una ragazza ribelle che non guarda dove cammina e sporca i vestiti altrui non voleva-

rimango zitta. Ho paura di quella ragazza, per colpa sua non ho più amici, è la ragazza più popolare della scuola se non fai come dice lei sei fuori. Ebbene io sono fuori.

-cosa c'è? Il gatto ti ha morso la lingua? Non riesci a parlare? O forse ha paura? Piccina...-

no ti prego vattene te ne devi andare non ne posso più di lei, se reagisco potrei pentirmene io no la sopporto che qualcuno mi aiuti...

-Yuki! Vieni qui per piacere devo chiederti delle cose- mi dice Kai dall'altra parte del corridoio

-ehm si arrivo- cerco di andarmene ma Alessandra si mette in mezzo, guarda Kai come se fosse interessata a lui (beh parliamone chi non lo sarebbe) e gli dice:

-tu conosci la nostra piccola Yuki?-

-sorry, but i don't understand italian-

-oh uno straniero... Eleonora, traduci-

-tu conosci la nostra piccola Yuki?- dice Eleonora con un inglese abbastanza comprensibile

-si è una mia amica- risponde Kai fermamente convinto.

-ooooh un'amica vedi... devi sapere che lei in realtà...- no, non lo fare ti prego non dirgli quelle cose, potrebbe non volermi più parlare potrebbe dirlo anche agli altri no ti prego non lo fare

-ti prego no...- faccio io con un filo di voce con gli occhi colmi di lacrime

-scusa? Non ho sentito! Potresti ripetere? Vabbè non è nulla di importante quindi tornando a noi Kai...-

alzo la testa perché non posso non fare niente

-devi sapere che Yuki...-

guardo Kai dritto negli occhi, lo vedo perplesso che inizia a camminare verso di me. Glielo avrà detto? Cosa penserà adesso Kai di me?

Le mie domande si interrompono perché una mano, una mano dolce calda e gentile mi sta accarezzando il volto e mi sta chiedendo

-perché piangi?-

-Kai vedi io posso spiegare vedi ecco io...-

-hey tu! Non ho ancora finito di parlarti!- urla Eleonora in inglese sotto comando di Alessandra

-scusa ma credo che non abbiamo più niente da dirci. Ti chiedo gentilmente di non parlarmi o salutarmi quando mi vedi perché hai fatto piangere una persona a cui tengo. Arrivederci.-

credo di essermi persa una parte della mia vita. Non ho capito niente...

siamo nel corridoio e stiamo andando nell'aula assegnata ai ragazzi, interrompo il silenzio,

-cosa ti ha detto Alessandra?- gli chiedo io dubitante

-niente l'ho zittita perché mi dava fastidio e perché ti ha fatto piangere-

-grazie... per avermi aiutata- gli dico a bassa voce fermandomi e chinando la testa

-non mi devi ringraziare, l'ho fatto perché è così che si a tra amici-

a quell'affermazione arrossisco. Ad un tratto mi prende la mano e mi dice

-sei troppo lenta, sii donna e cammina con passo spedito!-

arriviamo in un lampo all'aula entriamo e tutti iniziano a fissarci

-signor ballerino da quattro caciotte... perché stai tenendo per mano la qui presente Yuki? Perché ha gli occhi gonfi rossi come se avesse appena smesso di piangere? Perché è tutta rossa in viso? Rispondi lurida ostrica!- urla Suho avvicinandosi molto paurosamente a Kai puntandogli un dito contro

-Kai mi ha aiutata... non ha fatto nulla di male- dico abbassando la testa

-come ti ha aiutata?- chiede Chanyeol

-per quel che ho capito Yuki non è propriamente apprezzata in questa scuola, la stavano prendendo in giro dicendomi un suo segreto e io l'ho aiutata, tutto qui- dice Kai guardando dritto negli occhi Chanyeol

-aaaah bravo ragazzo! La tua umma è fiera di te!- dice Suho guardandolo soddisfatto

-e perché eravate e siete mano nella mano?- chiede all'improvviso Baekhyun

-quello perché è una lumaca quando ci si mette!- dice Kai lasciandomi la mano

-ei... non sono una lumaca...- faccio diventando rossa pomodoro

-su su non c'è tempo per discutere... il mondo unicornosamente fatato pieno di pony e pegaso ci attende! Yuki prendi la mia mano e portami nel laghetto laddove si abbeverano gli unicorni leggendari...- dice ad un tratto Lay

-cosa scusa?- gli chiedo alzando un sopracciglio

-ti sta chiedendo se lo puoi accompagnare in bagno perché non sa dov'è- dice Suho grattandosi la testa per l'imbarazzo visto che è riuscito a capire quella frase senza senso.

-aaaaah okay. Vieni Lay di qua-

gli prendo la manica del gilè e lo trascino fuori dall'aula, dopo qualche secondo ritorno e chiedo

-c'è qualcun altro che deve andare in bagno ma non sa dov'è? Non vorrei accompagnare in bagno dodici ragazzi diversi uno alla volta... è fraintendibile- bisbiglio diventando rossa pomodoro

-io voglio sapere dov'è!- dice Chanyeol

-idem- annuisce tao

-se c'è uno specchio...- commenta Baekhyun

-ragazzi andiamoci tutti così non ci saranno problemi- consiglia e ordina Suho saggiamente.

Perfetto sono da sola in mezzo ad un gruppo di dodici ragazzi super carini e popolari che mi sorridono a accarezzano la testa per scherzo. per quale motivo? Perché stiamo uscendo per andare in un posto ultra chic? Perché sono una persona famosa che loro ammirano? Perché siamo amici dai tempi degli egizi? NO cribbio no! Li sto solo accompagnando nel posto più romantico al mondo, il cesso! Ma non è possibile. Facciamocene una ragione.

Accompagnati al bagno aspetto che tutti abbiano finito di fare le loro cose.

Dopo qualche minuto escono tutti quanti... Kai e Sehun mi volevano far diventare un gelato esposto al sole? Ma che diamine! Se volete bere almeno usate le mani come bicchiere! Non potete bagnarvi tutta la bocca e il mento e lasciare che delle gocce d'acqua vi bagnino il collo fino ad arrivare al petto per poi asciugarle! No cari! Non va così la vita. Penso... ma subito dopo agisco.

Mi dirigo verso Sehun che mi guarda dall'alto al basso, lo prendo per il colletto della maglietta lo tiro giù. Lo guardo negli occhi e gli dico

-uomo malefico che intenzioni hai? Lo sai che è un crimine far sciogliere le persone? Ti sembra giusto? No che non lo è!! non e possibile che tu e quell'altro usciate dal bagno con l'acqua che vi bagna il vostro collo super sexy! C'è gente che potrebbe morire! Almeno asciugatevi, uomini privi di pudore!-

-no no no no no no... tra tutti proprio Sehun doveva beccare?- dice Suho spiattellandosi un mano in faccia

-suvvia godiamoci lo spettacolo- esclama Chen divertito

-ah è così, così che la pensi? Guarda la prossima volta vengo a scuola nudo con solo le mutande poi voglio vedere! Credo che evaporeresti!- dice Sehun raddrizzandosi e incrociando le braccia

-e mi sembra anche normale che evaporerei! Cazzarola! mai visto uno specchio? Guardatici dentro poi ne riparliamo!- cosa potrei mangiare questa sera... pomodori in insalata o carne...

ad un tratto Sehun mi prende per un braccio e lo alza poi con un mano mi tiene il mento, si avvicina al mio orecchio e dice

-forse volevi asciugarmi tu quelle gocce d'acqua...- mi sussurra con voce molto sexy

a quelle parole mi riprendo e divento color pomodoro, solo dopo qualche secondo mi accorgo che Sehun mi sta ancora fissando con sguardo sexy e mi sta tenendo il braccio e il mento. Con la mano libera cerco di spingerlo via, però non uso tanta forza perché comunque... c'è porca pistacchio! un figone che ti guarda così non succede tutti i giorni. A quel punto interviene Kai che mi afferra per il braccio e mi porta via da Sehun. Poi mette la mano sulla spalla del maknae e dice

-complimenti! Abbiamo trovato chi riesce a ribattere alle pazzie di Yuki!-

-hem... Jongin... la mia spalla... mia fai male... non stringere di più!- dice dolorante Sehun cercando di capire se Kai lo stesse lodando oppure no.

-su su basta è ora di tornare in classe- dice Suho

-giusto dobbiamo ancora preparare tutto entro domani- commenta Xiumin

giusto domani c'è la cogestione me ne stavo quasi per dimenticare. Però credo comunque di aver dimenticato qualcosa... qualcosa di importante... ma cosa...

-o santa nocciola!- dico quasi urlando fermandomi di colpo

-cosa succede Yuki?- mi chiede Suho preoccupato

-mi sono dimenticata!- rispondo io

-dimenticata... che cosa?- chiede Suho con aria poco convinta

-mi sono dimenticata di avvertire il preside che sarei rimasta con voi! Solo che se non avverto il preside, che avverte la mia classe e la mia professoressa, vengo segnata assente e poi come faccio a giustificare se non... vabbé come faccio a giustificare? Sono nei casini...-

-che problemi ci sono? Corriamo in classe e spieghiamo tutto.- consiglia Kris

-si ma il vero problema è che in questa prima ora abbiamo la lezione di inglese con la prof più terribile tra tutte! È un'arpia! Meschina! Fa paura! Tipo Kyung-soo quando si arrabbia!- rispondo impaurita

-allora è davvero terrificante...-dice tao

-ma... yuki tu non mi hai mai visto arrabbiato... come fai a saperlo?- mi chiede kyung-soo

-vedi... ci sono delle cose che non dovreste chiedervi- faccio io dandogli dei colpetti sulla spalla

-yuki dai andiamo in classe dalla tua prof, lasciamo parlare suho e tutto si risolve- dice kai

-giusto mandiamo il sottoscritto a morire per primo, io sono quello sacrificabile...- commenta suho tenendo le braccia conserte.

-perfetto andiamo!- dice luhan prendendomi per mano trascinandomi per il coridoio della scuola urlando

-ragazzi muoveteviiii!-

-hem... luhan tu sai dove dobbiamo andare?- gli chiedo all'improvviso

-no- mi risponde lui con un grande sorriso stampato in faccia

-ma che... seguimi!- gli rispondo io ridacchiando un po' sotto i baffi

arriviamo davanti alla porta della mia aula penso a cosa potrei dirle ma non mi viene in mente niente di convincente. Dico ai ragazzi di restare fuori e di entrare in classe solo se glielo avessi ordinato io. Entro in classe

-alla buon ora signorina Berti! Ti sembra l'ora di arrivare?- dice la professoressa guardandomi con la coda dell'occhio.

-mi scusi prof le devo parlare. Sa che per la coge...- non riesco a finire la frase che la prof mi urla in faccia

-come osi pretendere che ti ascolti dopo che sei arrivata in ritardo? Dovresti solo vergognarti per il semplice fatto di essere entrata in classe senza neanche salutare! Prendi la tua roba e mettiti a studiare!-

-hahahaha poverina!-

-ma cosa dici poverina un corno-

-così impara-

-peché è entrata in classe?-

-esatto tanto non manca a nessuno-

dopo questi fantastici commenti della mia prof e dei miei compagni di classe abbasso la testa e stringo i pugni, non ho il coraggio di rispondere e iniziano a scendermi le lacrime.

-miss biancume piangeee-

-poverinaaa che qualcuno l'aiuti-

-stai attenta a non piangere troppo altrimenti gli occhi diventano ancora più rossi!-

-hahahaha-

altri commenti, non ce la faccio più, le gambe mi cedono e mi accovaccio su me stessa. In quel momento sento una porta sbattere e una mano mi prende un braccio. Mi solleva e poi mi tira a se. Il tutto si conclude con un abbraccio forte anzi fortissimi che mi stringe. Mi sento protetta, sto bene in questo piccolo posto pieno di calore. Poi una voce

-come stai?-

kai? Kai mi sta abbracciando davanti a tutta la classe?

 

 

 

 

 

 






 

Ciao a tutte!

Come state? Vie è piaciuta la storia? Spero di si... e spero che vi abbia fatto soprattutto ridere. Questa è la mia prima fanfiction, e non sarei mai riuscita a farla senza la guida della mia (coff coff) amata unnie...

allora...cosa ne pensate? Vi prego siate indulgenti con me!!!!! e recensite, che ho bisogno di sapere se non è uno schifo e se devo schiavizzare mia sorella per farle correggere tutti i prossimi capitoli....io e la grammatica facciamo un po' a pugni.

Quindi...al prossimo capitolo!!!!!

Ayumi chan

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Capitolo 2
*** tutti a casa mia ***


 

 

Con calma riflettiamo. Siamo sicuri che Kai mi stia abbracciando? Non è che come mio solito sono andata a sbattere contro qualcuno?

-Yuki come stai?- di nuovo quelle parole... così dolci e calde e rassicuranti. Inizio a piangere in silenzio affondando la testa nel suo petto mentre le sue braccia si stringono sempre di più e la sua testa si abbassa per cercare di arrivare alla mia. Mi sento bene, in quell'abbraccio trovo tutto il conforto che non ho mai trovato da nessun'altra parte. È una cosa estremamente imbarazzante... c'è cazzarola! Sto abbracciando un kai! Una specie umana unica e inimitabile! Voglio moriiiiireee! Anzi chi ha a portata di meno della colla super attack...

-ne avete ancora per molto?- ci chiede la mia professoressa alzandosi in piedi e venendoci incontro

-non ti preoccupare...- mi sussurra Kai nell'orecchio continuando ad abbracciarmi sempre più forte

-mi avete sentita?- urla la prof a Kai prendendogli il braccio

penso sia il caso di non complicare di più le cose quindi cerco con tutta la forza che ho in me, di staccarmi da Kai anche se non ne ho la benché minima voglia. Metto le mani sul suo petto e spingo leggermente e mi accorgo che lui appena sente che io lo sto allontanando mi stringe ancora di più...

in quel momento Kai alza la testa guarda con occhi minacciosi la prof e con un inglese perfetto le dice

-ci scusi adesso togliamo il disturbo-

stiamo per uscire dalla classe quando ci troviamo davanti a noi il preside

-preside la prego di far sospendere questi ragazzi!- urla la prof indicandoci con un dito tipo i bambini delle elementari

-per quale motivo dovrei sospenderli?- chiede il preside sorridendoci

-la qui presente signorina è entrata in classe in ritardo, senza salutare, senza giustificazioni, mi ha chiesto di ascoltarla, ha interrotto la lezione e poi si è messa ad abbracciare questo individuo che non mi sembra faccia parte della nostra scuola- dice la prof

il preside inizia a guardare la professoressa come se avesse capito tutto, poi guarda noi ed infine dice

-professoressa Giommi questi ragazzi sono dei miei ospiti per la cogestione, la signorina Berti è stata incaricata da me personalmente di aiutare questi ragazzi nel caso avessero bisogno d'aiuto durante tutta la settimana della cogestione, sarà giustificata nelle eventuali assenze da me e per quanto riguarda il riardo... è colpa mia che non ho avvertito prima voi docenti che la signorina poteva assentarsi dalle lezioni.-

ma che... in questi ultimi tempi continuo a perdermi dei pezzi della mia vita.

Vorreste farmi credere che il preside voleva già fin dall'inizio che io fossi stata con i ragazzi per aiutarli?

-A... non si preoccupi... però adesso tutti fuori che devo fare lezione- urla la prof sbattendoci fuori dall'aula imbarazzata.

-mi scusi preside... ma lei come faceva a sapere che...- il preside mi interrompe la frase

-signorina Yuki le basti solo sapere che in questa settimana lei sarà sotto il mio controllo, ho scelto lei come aiuto ai ragazzi perché so che è brava con gli studi e non ha difficoltà nel recuperare le ore perse. Mi fa piacere che però abbia fatto amicizia con questi ragazzi ancor prima che glieli affidassi.-

ma siamo sicuri che questo sia il mio preside? Le uniche vole che l'ho sentito parlare sono state all'assemblea di inizio anno e durante un incontro con insegnanti e alunni.

-adesso scusatemi ma devo andare a risolvere delle questioni burocratiche prima di domani. Buona fortuna.-

ho un sacco di domande da chiedergli però ce né una che più di tutte mi intriga

-solo una domanda...- chiedo io con un filo di voce

-si mi dica- mi risponde il preside

-come ha fatto ad ottenere il permesso di far venire qua a Milano nella nostra scuola gli EXO? Nel senso ci vorrebbe il permesso del presidente della loro agenzia... di Lee Sooman giusto?-

a quella domanda i ragazzi iniziano a fissarmi con un espressione della serie... non ci avevo pensato... e poi guardiamo il preside tutti incuriositi

-vedete... da giovane sono stato in corea, ho studiato li per un po' e Lee Sooman era un mio amico gli ho fatto dei piaceri e adesso lui mi sta ricambiando i favori. Tanto i ragazzi dovevano andare in vacanza giusto?- ci risponde il preside per poi girarsi e andarsene

rimaniamo tutti shockati.

Entriamo in aula e continuiamo a pensare a quelle parole, poi interviene Lay

-ebbene... noi siamo qua da tipo 1 ora e non abbiamo preparato ancora niente per domani... facciamo passi avanti direi. Se volete per sistemare tutto basta chiamare la regina dei pony che ci darà sicuramente una mano.-

-senti stai zitto che è meglio okay...- dice Baekhyun dandogli dei colpetti sulla schiena

-giusto!!!!!- esclamo io alzando la testa -ragazzi dobbiamo sbrigarci dobbiamo preparare un po' di cose!- continuo sedendomi su un tavolo

-che cosa avevate in mente di fare per intrattenere le persone?-

-ma... veramente noi non abbiamo pensato a niente- dice Suho imbarazzato

-perché?- chiedo molto sorpresa

-perché il nostro obiettivo iniziale era andare in vacanza poi però... sull'aereo mentre stavamo venendo qua il presidente Lee Sooman ci chiama e ci dice che dobbiamo andare in una scuola per fare un favore a un suo vecchio amico- commenta Chen

-uhm... capisco... mi dispiace che vi state rovinando la vacanza...- dico io abbassando la testa

-non devi assolutamente scusarti!! anzi ti ringraziamo perché ci stiamo divertendo un mondo anche se siamo qui da poche ore!- mi rassicura Kai

tsk, che credevate? Di annoiarvi con me? Non sia mai se è per voi potrei anche mangiare un vasetto di wasaby

-dobbiamo comunque trovare qualcosa che possa piacere agli studenti...- continuo io

-tu cosa vorresti che facessimo?- mi chiede Kris

-chi? Io?- domando puntandomi un dito addosso

-si tu... prova a metterti nei panni delle persone che verranno qua... cosa vorresti che facessero dei ragazzi belli e affascinanti come noi?- dice Baekhyun

in quel momento mi blocco un attimo a pensare e agire... vado verso Baekhyun mi metto sulle punte dei piedi, lo guardo dritto negli occhi e gli punto un dito verso l'alto all'altezza del suo naso.

-uomo privo di tatto! Ti rendi conto di ciò che mi stai chiedendo? Ti sembra normale? No che non lo è? Se fosse per me vi farei sfilare in costume da bagno! Sei un uomo! E questo è un insulto pesante!- ma daiiii! Stai zitta cavolo! Loro ti chiedono aiuto e tu rispondi così? Ma sarò peggio di internet explorer certe volte...

mi allontano da Baekhyun mi dirigo verso il banco su cui ero seduta prima e mi ci accovaccio sopra.

-scusate...- dico con un filo di voce

-hahaha Yuki se fantastica quando fai così!- esclama Kai

-ha ragione... prima fai paura e subito dopo sembri un angelo caduto dal cielo!- esclama Chanyeol

hum... lo prendo con un insulto o come un complimento, no perché mi ha appena detto che sembro un angelo caduto dal cielo ma... anche satana ha fatto lo stesso... ma sì dai! Stiamo parlando di Chanyeol, l'happy virus della situazione... vada per il complimento.

-grazie...- concludo io

-comunque credo che dovreste parlare di che cos'è il k-pop e di com'è la vita di voi idol...- consiglio

-non è un'idea malvagia... anzi mi piace- commenta Suho

-però dobbiamo comunque pensare a come allestire l'aula...- penso

-io ho già un idea...- commenta Sehun aggrovigliando le mani

oddio! Sto per vedere il tanto desiderato: maknae diabolik like a boss! Ora potrò finalmente morire in pace...

-tu Yifan anche se non sai disegnare... dai il meglio di te e cerca di fare un disegno stilizzato con su tutti no- ordina il giovane boss

-Zitao procura a Yifan le cose necessarie per dipingere. Kyungsoo prepara degli snak che possano piacere a ogni tipo di persona. Baekhyun vai nelle aule, fai strage di ragazze, fatti prestare dei cosmetici e torna vittorioso! Lay dai il meglio di te e cerca di allestire in modo “carino” la porta... ti avverto ho detto “carino” se trovo anche un solo unicorno, arcobaleno, cuoricino sei fuori dal gruppo!-

-hem... queste cose dovrei dirle io!- interviene la umma degli EXO

-giusto e poi adesso devo dire pure io una cosa! Mi astengo dal fare questo lavoro perché il termine carino per me significa unicorni cuorici...- Lay non fa nemmeno in tempo a finire la frase che si vede Sehun che gli urla contro

-fai quello che ti ho detto di fare e non ribattere! Hai capito? Al lavoro!!-

-si si- dicono in coro i due ragazzi

-dov'eravamo?... ah si! Xiumin mostra a tutti il tuo talento con i computer e prepara la lim! Se non sai usare il computer non mi interessa! Impari! Jongin prendi una scopa e pulisci sto letamaio!- dice Sehun tappandosi il naso

-chi è rimasto senza niente da fare?- chiede ad un tratto il maknae pauroso

-hem... noi due- dice Luhan alzando la mia e la sua mano

-Yuki tu vai a prendere dei biscotti!-

biscotti? Ma non c'è mica Kyungsoo che cucina?

-e io?- chiede Luhan

-tu... tu siediti e mangia i biscotti che ti porterà Yuki! Non devi fare assolutamente niente!-

in questo momento non so se prendere a pugni Sehun perché fa sgobbare tutti tranne che il dolce cerbiatto oppure guardare la scena con i cuoricini agli occhi per la troppa tenerezza che emanano quei due. Vado a prendere i biscotti al bar della scuola, ne prendo un po' per tutti.

Dopo lunghe ore di lavoro e pause biscotti arrivano le quattro del pomeriggio che abbiamo praticamente finito, il resto sono cose che andranno fatte domani al momento. Usciamo dalla scuola e andiamo verso la metropolitana. Ad un tratto mi suona il telefono che inizio a cercare come una pazza perché come suoneria ho history ed è leggermente imbarazzante. Rispondo è mia sorella.

-dimmi...- le dico trattenendo tutta la voglia di urlarle in faccia che sono con gli EXO

-senti Yuki io in questa settimana sono impegnata con un progetto scuola-lavoro... sono stata selezionata tra gli studenti che andranno all'archivio di stato...- mi dice mia sorella

-davvero? Congratulazioni! Hai sempre sognato andarci giusto?-

-si ma vedi... il fatto è che non riuscirei mai ad arrivare in tempo qua da casa nostra quindi... pensavo di rimanere a casa di una mia amica che abita più vicino...-

c'è un minuto di silenzio e poi le rispondo

-non ti preoccupare! Una settimana sai che sia! Non muoio mica, stai pure dalla tua amica e non ti preoccupare!-

-davvero? Grazie mille appena avrai bisogno chiamami assolutamente, se ti senti sola invita pure delle tue amiche a casa ma non farle entrare assolutamente nella mia stanza!-

-non ti preoccupare tanto non ho amiche...-

-suvvia vedrai che troverai qualcuno. Adesso scusa ma devo andare ciao!-

-ciao-

chiudo la chiamata e mi metto il telefono in tasca. Una settimana da sola a casa sarà una cosa infernale... i miei pensieri vengono interrotti da una mano che mi scuote leggermente

-hey... tutto a posto?- mi chiede Kai

-si si non ti preoccupare!- gli rispondo io

-ragazzi siamo nel purè di riso!- esclama Suho quasi urlano

-perché? Cos'è successo?- chiede Kris preoccupato

-non stare zitto! Diccelo!- continua Kyungsoo

-abbiamo un problema enorme...- continua Suho mettendosi le mani tra i capelli

-quale?- chiede kai impaurito

-visto che siamo venuti Milano per fare una vacanza noi pensavamo di andare in un hotel giusto?- chiede Suho

-hem si e allora?- dice Baekhyun

-ebbene questa mattina dovevamo presentarci alla hall dell'hotel per confermare la nostra prenotazione, solo che non si è presentato nessuno e hanno cancellato tutto!- dice mortificato Suho abbassando la testa

-che cosa???????- esclama Kris quasi urlando scandalizzato

-e ora cosa facciamo?- chiede Xiumin

-potremmo cercare un altro hotel- commenta Chanyeol

-non vorrei essere impicciona ma in questo periodo gli hotel migliori e anche quelli “normali” sono stra colmi...- dico io intromettendomi nella loro conversazione

-no no grazie per averci avvisato così non stiamo a cercare in ogni hotel di Milano- continua Suho

-allora siamo veramente nei casini...- dice Tao sospirando

-Yuki non è che conosci un posto dove possiamo alloggiare per una settimana? Dico una settimana perché credo che poi si libereranno dei posti...- mi chiede Suho

in quel momento mi viene in mente casa mia, potrei invitarli, tanto mia sorella non c'è per una settimana e non ci sono anche i miei genitori poi la casa è molto grande... vorrei proporlo ma non ce la faccio, troppa vergogna!

-se volete potete venire a casa mia...- bocca traditrice, come osi muoverti senza il mio permesso

-ho una casa molto grande in periferia e in questa settimana sono sola perché non ci sono ne i miei genitori e mia sorella è da una sua amica...- aaaah vandala!! maledetta boccaccia! Tappati! Chiuditi! Sigillati! Basta adesso posso morire dalla vergogna.

Dopo quelle frasi faccio un passo in dietro e abbasso la testa.

-scusate sono stata maleducata...-

-davvero ci ospiteresti?- mi chiede Suho prendendomi le mani.

-si ma non preoccupatevi non dovete accettare per forza non ne siete costretti e poi... non è nemmeno un hotel a 5 stelle casa mia, meglio di no...- non riesco a concludere la frase che dodici ragazzi si posizionano tutti intorno a me e in coro mi dicono

-ma stai scherzando?-

-inanzi tutto non siamo costretti da nessuno- dice Baekhyun

-poi non potrei mai lasciarti a casa da sola per una settimana- mi dice Suho come se fosse una mamma

-e poi a noi fa piacere non dover andare in un hotel dove si è serviti e riveriti, io personalmente preferisco la casa di un'amica- conclude Kai

-allora... se per voi va bene... potete venire da me.- gli rispondo diventando rossa pomodoro

-allora tutto deciso! Forza andiamo che ho freddo- dice Sehun

-hem okay- gli rispondo io

dopo un viaggio di ben un ora arriviamo davanti a casa mia, una villetta di periferia a tre piani.

-allora vi avverto, ci sono solo tre bagni, nella cucina sarà ammesso solo Kyungsoo e nella mia camera e in quella di mia sorella nessuno, ma dico nessuno e se non avete capito ripeto nessuno, n e s s u n o dovrà metterci piede, ne va della vostra vita.-

annuiscono tutti come bravi ragazzi.

Entriamo in casa, e notano subito un particolare: la casa è tutta bianca e nera.

-mi dispiace per i colori ma a mia sorella piacciono un mondo e io mi sono adeguata- mi giustifico io

-scherzi? È molto moderna- commenta Suho

la porta d'ingresso si affaccia sul salotto, dove spiccano nel bianco delle pareti e delle mattonelle un grosso divano a U in pelle nera e un mobile che copre tutta la parete, rigorosamente nero, con un megatelevisore in bella mostra sopra c'è anche un enorme tavolata. Alle pareti erano appese gigantografie di New York, una del primo piano di un albero di ciliegio con sullo sfondo il monte Fughi e diverse foto di famiglia.

La cucina è grande e si affaccia direttamente sulla sala, divisa solo da un'isola che funge da tavolo. Anche quella è nera come la pece, mentre i piani da lavoro bianchi candidi. Nel mezzo del tavolo ci sono ancora dei libri che avevo lasciato lì il giorno prima e sul lavabo dei bicchieri della sera prima.

-dietro quella porticina c'è un piccolo bagno- faccio indicando una porta scorrevole dall'altro lato della stanza – mentre quella è la stanza insonorizzata dove si trova il piano e le chitarre di mia sorella.-

-al piano superiore ci sono due camere da letto, una era quella dei miei genitori che è molto grande e l'altra è quella di mia sorella che non dovete assolutamente varcare la soglia. In fondo c'è i secondo bagno con la vasca idromassaggio. Poi accanto alla porta di mia sorella c'è una parete nera, da qualche parte se tastate per bene dovreste trovare un rientranza, se schiacciate e tirate arrivate alla biblioteca. Sopra c'è la mansarda che è abbastanza grande. C'è la mia camera da letto e quella degli ospiti. A sinistra il bagno e in fondo la stanza dello sport...-

-stanza dello sport?- mi chiede curioso Kai

-si io adoro so sport e quella stanza è piena di attrezzi per praticare grandi varietà di sport...- gli spiego io

-che tipo per esempio?- mi chiede curioso tao

-allora: c'è una piccola parete dove posso arrampicarmi, poi c'è un altra parete tutta a specchi dove posso vedermi quando ballo, ci sono i vari attrezzi da palestra, un tavolo da ping pong, spade e fioretti, un canestro, degli attrezzi per simulare il surf quindi per restare in equilibrio, e altri tanti...-

alla mia spiegazione tutti sono sorpresi dalle varietà di cose che ci dovessero essere in quella stanza

-voglio vederla!- esclamano tutti in coro

-assolutamente no!- esclamo io diventando rossa

-perché?-

-perché per arrivare in quella stanza bisogna passare davanti alla mia... e voi no dovete assolutamente passarci davanti!-

i ragazzi non obbiettano niente. Scendiamo in salotto per discutere chi dormirà dove.

-allora... chi vuole dormire con chi?- chiede la umma ai piccoli bimbi

-io con Luhan hyung!- esclama per primo Sehun

-io con il mio gege!- ribatte tao come un bambino

-io voglio rimanere con Channie!- esclama Baekhyun

-ok ok ok ho capito decido io- dice Suho esasperato

-allora gruppo 1:Jongin, Luhan, Sehun. Gruppo 2: Zitao, Yifan, Minseok. Gruppo 3: Baekhyun, Chanyeol, Jongdae. Gruppo 4: Yixing, Kyungsoo e io... ci sono obbiezioni? No perfetto-

persona molto risoluta oserei dire. Va dritta la punto... mi piace!

Ovviamente il mio fisico e programmato a fare figure di merda e appena c'è un attimo di silenzio mi brontola la pancia ad un volume pari a quello di un concerto per sordi.

-hahaha hai fame?- chiede Kai molto scherzosamente

-si un po'... vado a preparare qualcosa da mangiare- rispondo io

-avete mai mangiato le lasagne?- chiedo incuriosita

-no mai!- mi rispondono in coro

-perfetto! Stasera lasagne!- rispondo convinta

mentre io cucino i ragazzi apparecchiano la tavola.

Ad un certo punto mentre cucino li sento confabulare qualcosa in coreano... dannazione a me che non so il coreano! Continuano a parlare per un po' di tempo. È pronta la cena e richiamo l'attenzione di tutti aprendo il forno e facendo si che tutto il buon profumino di lasagne appena sfornate arrivasse alle narici di tutti. Sono tutti seduti a tavola. Sto per servire le porzioni quando a d un tratto Chanyeol si alza mi guarda e mi dice

-Yuki... scusaci!-

-per che cosa?- non faccio in tempo di capire che cosa sta succedendo che subito tutti si alzano in piedi

-hem ragazzi? È successo qualcosa?- chiedo preoccupata

-okay EXO-K di sopra da Yuki, EXO-M di sopra dalla sorella- comanda Chanyeol e subito i ragazzi si dividono nei rispettivi gruppi e si fiondano di sopra. Gli unici a rimanere a tavola sono Kris, Suho, Kyungsoo e Lay. Inizialmente non capisco poi intuisco, le nostre camere proibite!!!

-ragazzi non osate!!!!!!- urlo dal salotto mentre appoggio la teglia di lasagne e mi tolgo i guanti per rincorrerli. Vado direttamente in camera mia, perché quella di mia sorella vedo con la coda dell'occhio che è già sotto ispezione. Arrivo alla stanza e mi ci fiondo dentro. Porco candito! Sono entrati. Divento rossa per l'imbarazzo vedo che i ragazzi mi guardano. Incasso la testa tra le spalle e me ne vado via correndo.

Mi fiondo sul divano e mi nascondo con i cuscini. Le lacrime iniziano a salire ma per fortuna non scendono. Ad un tratto sento una mano che mi prende il braccio e mi tira su.

Signori e signore benvenuti sul volo con sola a data e senza ritorno per il paese dei pettorali di Kai, vi avvisiamo che durante il viaggio ci saranno delle turbolenze molto piacevoli, nel caso vi vergognaste troppo, vi preghiamo di usare l'apposita pala per scavarsi la fossa grazie.

Un altro... un altro abbraccio di Kai nello stesso giorno... viva la morte istantanea!

-wo wo wo wo wo keep calm!- esclama Baekhyun

-giusto! Kai perché l'abbracci?- domanda Suho

-perché crede di essere importante solo per il fatto che Yuki in camera sua ha un sacco di sue foto e poster... ne ha anche di nostre ma... Kai è ovunque!- risponde Chanyeol tra risatine trattenute

-davvero? Anche la sorella è piena di poster! Però nei suoi chi va alla maggiore è Luhan!- esclama Tao

ma porco il cactus! Ma questi non sanno cos'è la privacy? La mia camera è tabù! Nessuno e dico nessuno può entrarci e passarla liscia! Muhuhahaha quanti pensierini malefici...

con grande sbadataggine mi stacco dall'abbraccio di Kai, vado verso Chanyeol, gli prendo un orecchio e glielo tiro giù per farlo abbassare. Lo guardo dritto negli occhi e gli dico

-non puoi immaginare che grande sbaglio hai commesso ad entrare in quella stanza... questa notte vedrai le pene dell'inferno... potrai morire di paura... e rimpiangere il fatto di avermi conosciuta ed essere entrato nella mia stanza piena e stracolma di figaggine!- con tono moooooolto minaccioso

-cara, anzi, carissima Yuki... lo sai vero che Yifan, Yixing, Kyungsoo ed io non centriamo niente in tutto ciò... vero?- mi chiede Suho mettendomi una mano sulla spalla con un sorrido preoccupato

-caro, anzi, carissimo Suho... lo so che voi non centrate niente... ma avete formato le camere con i colpevoli quindi... prendetevela con loro...- gli rispondo io attorcigliando le mani

-voi! Dannati!- esclama Suho guardando i ragazzi con le stelline agli occhi.

Ad un tratto mi accorgo che però non abbiamo ancora deciso chi dormirà dove e quale bagno userà.

-ragazzi ormai avete “scoperto” il segreto delle camere proibite quindi... abbiamo a disposizione: la camera di mia sorella, quella dei miei genitori, la camera degli ospiti accanto alla mia e... il soggiorno-

-io dormo con Yuki!- Esclama Baekhyun mettendomi una mano sulla testa

-perfetto il gruppo 3 dormirà in sala il più lontano possibile dalla stanza di Yuki!- esclama Suho tutto convinto

-ma... ma... ma... Baekhyun ti voglio bene ma... ti ammazzo! Chi vorrebbe mai dormire sul divano!- esclama Chanyeol

Chen invece si esibisce in un fantastico facepalm a seguire di un urlo di munch in piena regola

-hem... sorry sorry sorry sorry naega naega naega meonjeo nege...- comincia Baekhyun che viene subito interrotto da kris che gli lancia un cuscino in faccia.

-hem... okay allora il gruppo 2 andrà nella stanza della sorella, il gruppo 4 nella stanza padronale e il gruppo 1 nella camera degli ospiti...- continua Suho

-perchè non ci va il gruppo 1 nella camera della sorella?- chiede Tao arricciando il naso

-perché altrimenti Luhan non dormirebbe un cavolo perché resterebbe sveglio tutta la notte ad ammirarsi e contemplarsi... sai com'è le foto sue sono su ogni parete possibile e immaginabile-

-hem... per i bagni... come volete procedere?- chiedo alzando leggermente la mano

-ci sono differenze o sono tutti uguali?- mi chiede Suho

-allora... nel bagno al primo piano c'è solo una doccia, il doppio lavabo, dei cassetti con dei mobiletti appesi qua e la, il bidè e il gabinetto. Quello al secondo piano è più grande e c'è una vasca idromassaggio, un solo lavandino, il gabinetto il bidè dei mobiletti qua e la e il cesto per la biancheria. Il bagno di sopra è il più grande tra tutti, c'è la vasca da bagno il doppio lavabo un mobile per gli asciugamani e altre cose, il cesto per i vestiti sporchi, la lavatrice il bidè il gabinetto e uno specchio enorme.- gli rispondo

-wow... casa piccina devo dire!- commenta sehun

-solo una cosa... è da quando ci stai spiegando come sono i bagni che continui a dire una parola strana...- dice kai

-che cos'è un bidè?- mi chiede

aspetta... che cosa? Mi stai chiedendo cos'è un bidè? Vuoi farmi credere che adesso devo pure spiegartelo? Santo cielo...

-ecco vedi... un bidè è...- inizio io

ma santo prosciutto è una cosa imbarazzante! Sto spiegando che cos'è un bidè!

-allora qua in italia, quando si hanno i piedi sporchi, utilizzi il bidè per lavarti solo quelli e nient'altro...- provo a descrivere io

-ma allora è praticamente inutile...- commenta sehun

-si però non lo si usa solo per i piedi- continuo io

-e per che cos'altro si usa?- mi domanda luhan

o daiii! Arrivateci! Non potete farmi certe domande!

-ecco vedi...- dico diventando rossa

-dai diccelo!- mi dice sehun

ma che diamine! Quanto lo odio quando fa così!

Mi avvicino a sehun lo prendo da dietro al collo e lo abbasso. Con tutto il fiato che ho nei polmoni gli dico con un volume di voce abbastanza alto:

-un bidè lo usi per lavarti le parti intime dopo aver cagato!! okay?-

-brava ti ci voleva tanto a dirlo?- mi risponde lui alzando gli occhi al cielo

-farabutto! E come se io ti chiedessi che tipo di mutande sono più comode! Boxer o gli slip!?- boccaccia mia e statte zitta na buona volta!!!

a quella domanda Sehun arrossisce e si mette una mano davanti alla bocca e distoglie lo sguardo

in quel momento capisco anch'io di essere andata oltre e divento rossa.

-sentite i bagni usiamo quelli più vicini a noi- conclude Suho deviando (fortunatamente) l'argomento.

Sono stanchissima e sono seduta a tavola che sto finalmente mangiando le lasagne, perchè dopo tutte le interruzioni noi non abbiamo ancora mangiato. Ad un tratto sento gli occhi farsi pesanti, mi si stanno chiudendo da soli... voglio dormiiiiiire!

-yuki hai sonno?- mi domanda Kai

-si... un pochino...- gli rispondo io con un sorriso

-vai pure a dormire, ci penso io al resto!- mi dice Kungsoo sotto l'approvazione di suho

-grazie ragazzi vi adoro!-

-buonanotte!- esclamano tutti in coro

-notte notte- rispondo io salendo le scale

sono talmente stanca che appena arrivo in camera mi dimentico completamente che gli EXO sono in casa mia e che passeranno la notte da me. Mi dimentico di tutto ciò che veramente conta adesso è il mio letto. Mi tolgo i pantaloni e le scarpe e mi butto stile tronco d'albero sul mio dolce letto. “dovrei togliermi la camicia e mettermi il pigiama” penso ma in questo momento la mia voglia è pari a 0 così slaccio i primi due bottoni e mi addormento.

È mattina, sono le 06:30, mi tolgo le coperte, faccio la stella marina sul letto e inizio a stiracchiarmi. Mi metto un paio di calze antiscivolo e scendo in cucina per fare colazione. Prendo il latte e i biscotti e inizio a pucciarli. Ad un tratto sento un russare assurdo. Che diamine possibile che stia ancora dormendo? Mi tiro un pizzicotto. Miseriaccia fa male! Sono sveglia... vabbè sarà la mia immaginazione mattiniera. Poi di nuovo.. ma si può sapere perchè sento russare? Mi alzo dal tavolo e vado verso il divano.

-ma che cavolo...- bisbiglio

che ci fanno dei ragazzi sul mio divano? Ma sopratutto chi sono?

Poi mentre inizio a farmi varie domande iniziano a riaffiorarmi i ricordi

-santo punto esclamativo! Allora non era un sogno! Ci sono davvero e sono qua a casa mia nel mio soggiorno! No ci...- urlo bisbigliando. Poi però mi interrompo subito perchè sento dei passi e i ragazzi sul divano sti stanno svegliando.

Siii finalmente vedrò i miei idol di prima mattina!!

mi sistemo un p' i capelli e solo in quel momento mi accorgo di essere in mutande con la camicia slacciata...

i passi si avvicinano e io no so cosa fare. Corro in cucina e mi nascondo dietro al tavolo.

Ok inanzi tutto allacciamoci la camicia, penso.

-aaaw che sonno che ho!- dice Suho in un immenso sbadiglio

-ma yuki sta ancora dormendo?- chiede Kai

-io dico di sì! E scommetto che russa pure!- risponde Sehun

io non russo villano!

Ad un tratto sento dei passi che vengono verso la mia direzione. Avevo detto di far entrare solo Kyungsoo in cucina!

È Suho!!

mi stanno per salire le lacrime agli occhi dannazione, non voglio che mi vedano così!

Sento una mano calda che mi si appoggia sulla testa

-hey... che ti succede?- mi chiede suho a bassa voce

-ecco vedi... pensavo fosse un sogno, un bellissimo sogno e mi sono dimenticata che voi siete realmente qui...e io...- dico tra le lacrime che però vengono interrotte

-su su su non piangere, anche se è mattina non mordiamo mica!- mi risponde suho

ma questo sa guardare le persone oppure no!

-non è questo il punto... è per come sono vestita...- gli commento io

-sei bella con qualunque vestito non ti preoccupare...- mi dice suho regalandomi un sorriso fantastico

ma io adesso non saprei che fare, gli salto al collo e lo ammazzo oppure gli salto al collo e lo abbraccio? Maremma santa, peggio della fata turchina di cenerentola

-suho... guardami bene...- gli sussurro io

inizia a guardarmi prima il volto, poi le spalle, la vita, i fianchi, le gambe. Alla fine si blocca. Diventa di un rosso mai visto prima e si allontana da me mettendosi una mano sugli occhi e andando a sbattere contro un mobile

-che succede di la?- domanda Kai incuriosito

-niente niente- risponde Suho

-ti prego aiutami!- lo imploro io

-hem... farò il possibile-

-vai in camera mia e prendimi un paio di pantaloni che si trovano nel terzo cassetto dell'armadio a destra-

-subito!- mi risponde lui

esce dalla cucina e dice

-il primo che osa mettere anche solo un capello in cucina vedrà le pentole di kyungsoo... ci siamo intesi?- dice suho con il fuoco agli occhi

-si signore- rispondono in ragazzi in coro

dopo pochi minuti ritorna suho.

-li hai trovati?- domando a suho che è di un colore rosso acceso

-no...- dice lui scuotendo la testa

-suho... in quale armadio sei andato a vedere?- gli chiedo io preoccupata

-in quello a sinistra perchè?- mi risponde lui ancora più imbarazzato

-quello è l'armadio dell'intimo! Ti avevo detto quello a destra- gli rispondo io con un facepalm

-me ne sono accorto...- mi risponde lui diventando rosso ancor di più

-e adesso cosa faccio? Se risali i ragazzi sospetteranno...- faccio io preoccupata

-però ti ho preso una felpa...- mi dice lui porgendomela

-ma non è mia...- gli rispondo guardandola attentamente

-no è di uno dei ragazzi, non so di chi ma è la prima cosa che ho trovato- mi risponde lui

me la metto di corsa e mi accorgo che è abbastanza lunga da coprirmi metà coscia. È perfetta.

-io adesso vado di là tu esci tra un po'- mi dice suho allontanandosi

aspetta, loro non mi hanno vista arrivare in cucina... sospetto... e ho anche addosso una loro felpa...sospetto... sono una persona sospetta!! ho trovato! Userò l'uscita che usava il nostro cane.

Quando ero piccola avevo un cane che non voleva mai restare a casa quindi gli abbiamo creato una piccola porticina cosicché lui potesse entrare e uscire a suo piacimento. Avremmo dovuto chiuderla non so quanto tempo fa ma... mia sorella non ne ha mai avuto la voglia. Per fortuna che il cane era grande!!

esco dalla cucina e mi ritrovo in cortile. Vado davanti alla porta di casa e busso.

-arrivo!- mi risponde una voce

-scusi ma attualmente la proprieta... Yuki??- mi dice Chanyeol aprendo la porta

-si scusate ero uscita un attimo- rispondo io entrando velocemente in casa

-vado un attimo in camera mia e torno- dico frettolosamente hai ragazzi

salgo le scale e sento Suho che urla

-Yuki!-

mi giro e vedo che tutti i ragazzi sono diventati color pomodoro e si mettono una mano davanti agli occhi che però e comunque aperta per sbirciare...

cavolo! Sto salendo le scale... sono più in alto di loro non dirmi che...

mi giro di colpo verso di loro, mi tengo giù la felpa con le mani.

-c-c-cosa avete... v-v-visto?- chiedo io imbarazzatissima

-pizzo bianco- risponde Sehun

esplodo letteralmente di vergogna e corro in camera mia.

 

 

 

 

 

Ciao a tutte! Finalmente sono riuscita a pubblicare il secondo capitolo!

Cosa ne pensate?

È leggermente più lungo del primo ma spero possa piacervi comunque

recensite!! ho bisogno di sapere cosa ne pensate

ciaooo Ayumi

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