Il diario di Gemini Saga

di babiswan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 6/10 Giugno ***
Capitolo 2: *** 11 Giugno ***
Capitolo 3: *** 12 Giugno ***
Capitolo 4: *** 13/14 Giugno ***
Capitolo 5: *** 15/16 Giugno ***



Capitolo 1
*** 6/10 Giugno ***


6 giugno
Lo sapevo che prima o poi Atena avrebbe trovato un modo per tenermi d'occhio. Tu, sorta di diario, sarai mio intimo confidente, come se avere un gemello e una doppia personalità non fosse già abbastanza. Lei dice che servirà al futuro cavaliere dei gemelli, per conoscere il suo predecessore. In realtà penso che la storia di Saga/Arles che uccide il Grande Sacerdote, vuole uccidere una bambina neonata (leggasi: Saori qualcosa/Atena), fa il gran pezzo di merda e poi si suicida come un coglione, risorge, sfotte due dei tradendoli facendo finta di tradire, e in tutto questo la mia fama non sarà giunta alla checca che leggerà questo coso? Punti di vista. Mi sono presentato senza neanche volerlo, sono a metà di questa grandissima stronzata. Secondo me c'è sotto qualcosa, non so cosa, ma la dea dai capelli lilla non può aver avuto questa idea da sola. Non per altro eh, mi ha riportato in vita nonostante ho cercato di ucciderla e tredici anni dopo ce l'ho anche fatta, ma anche su questo ho altri dubbi. Magari un giorno confuterò tutto, magari il futuro Gemini non saprà mai le mie teorie. Non me ne fotte un cazzo insomma, non mi sono rifiutato perché ho rinnovato il giuramento alla Dea, e devo eseguire i suoi ordini. Che nessuno si aspetti una gran biografia, a ventotto anni o quel che sono (con la resurrezione sono un po' confuso sulla mia età, devo ricordarmi di chiedere a Kanon) so a malapena tenere la penna in mano.
 
8 giugno
Kanon dice che abbiamo ventotto anni. Siamo stati un anno sottoterra, siamo rinati che ne abbiamo ventinove. Ho ragione io, ah. Ora che ci penso era meglio se avessi avuto torto. Ho perso un anno della mia vita, se non fosse che la vita media di un cavaliere è duecentosessant'anni, sarei addirittura incazzato. Ma Shion aveva vissuto due secoli quando è morto, quindi potrei definirmi sollevato. Non so se si può arrivare a tre secoli, l'ho ucciso prima di poterlo scoprire. Rido.
Comunque, per sta cazzata ho litigato con Kanon. Stiamo litigando spesso, sopratutto perché ha iniziato rompere il cazzo con la storia di Poseidone. Vorrei far notare come mentre lui si grattava le palle con un tridente, io stavo per uccidere la dea guerriera. Approfondirò anche la storia di quel deficiente di Betelgeuse, lui e le sue frecce tarocche.
Ma dicevo, Kanon è rinato ancora più bastardo di quanto ricordassi. Mi chiedo perchè Atena abbia deciso di farci rimanere nella stessa casa. D'accordo che abbiamo indossato entrambi l'armatura dei Gemelli, in tempi diversi, ma l'armatura è una. Se mai dovesse venire qualche altro Dio parente di Atena, uno dei due indosserà l'armatura, e l'altro? Se ne andrà. Ma allora perchè non se ne va prima, dico io. Non bastavamo io e me stesso (oh, quanto suona male), dovevamo condividere in tre una armatura sola. Eh no, futuro paladino investito dell'armatura d'oro dei Gemelli solo per andare a fare il martire per la dea dai capelli lilla, non sarò io quello che se ne andrà.
E per la prima volta mi metto a scrivere il perchè, anche se mi fa male la mano e sono tentato nell'andare a leggere il diario di quel coglione, che Dragone dei Mari sarà stato solo di nomina, visto che è così cretino da lasciare sul tavolo il suo diario. Perc-

-

Sono andato a leggerlo. Se fosse tornato prima dal suo giretto per il Santuario? Avrei perso un'opportunità che chissà se si ripeterà. Ha scritto una pagina intera a lamentarsi del fatto che ieri gli sembravo troppo strano, e di come si sia sentito cretino a coprirsi di foglie insieme a Shion. Alchè, riprendo il discorso di me che indosserò l'armatura nel caso di guerra.
Devi sapere, mio successore, che la divina Atena ci ha resuscitati tutti il primo di giugno.
Parlo alla prima persona plurale perchè parlo di tutti i cavalieri d'oro, non perchè siamo io e i miei molteplici me a parlare credo.
La cosa carina è che mentre il mio corpo fighissimo faceva da concime da animaletti di dubbia origine, la mia anima era rinchiusa dentro una statua con tanti mezzibusti. Tutti e quattordici cavalieri imprigionati per volere degli dei dentro una pietra color merda. (Apro e chiudo la parentesi sul fatto che diciamo di essere dodici e in realtà siamo quattordici, vabbè). E dopo un anno ho risentito il calore sulla pelle. Non sto a raccontare come tutti erano felici e contenti nel rivedersi, abbraccioni di gruppo, come tutti si sentivano virili nelle loro nudità e di come la Dea si stava lustrando i divini occhi nel vedere quattordici uccelli di fuori. E proprio mentre stavo per dire qualcosa a Kanon (non ricordo se era un insulto o parole tenere, il fatto che non ricordo segna già la risposta) le dodici armature dorate hanno ricoperto i nostri nudi corpi.
E QUI L'ARMATURA DEI GEMELLI A CHI SI E' ATTACCATA, SOTTOSPECIE DI PESCIOLINO DECEREBRATO. EH?
A me ovviamente, tsk. Perchè sono Saga dei Gemelli, e il gemello figo sono io.
Sto parlando troppo di lui e troppo poco di me, il diario è mio o suo? Basta mi sono stancato.

 
9 Giugno
Mi sono lasciato prendere la mano, ieri. Non l'ho fatto di proposito. Con questa storia di fare introspezione finirò con il diventare più pazzo di quanto io non sia già. Davvero ho il demone nel cuore come disse Kanon anni fa? No, mi sono pentito, Atena mi ha perdonato. Quando ero Arles ero così tanto emotivo? Non mi pare. Oltre al fatto che non so se durante il mio periodo da Gran Sacerdote mi sia divertito o meno. Se mi sono pentito con il suicidio per le mie azioni ignobili in tredici anni, compresa l'uccisione del Pope precedente e l'attentato ad Atena, dall'altro non è stato poi così male dirigere il Santuario. Impartire ordini, essere il centro nevralgico di tutte le azioni di cavalieri bronzei, argentati e d'oro, fare grandissimi ed epici bagni turchi. Quel lat-
Aspetta.
Ma le concubine che fine hanno fatto? No perchè ora che ci penso, tra un attimo di presa di coscienza e l'altro, mi ricordo ci fossero delle donnicciole di quart'ordine intorno a me a servirmi. Sbaglio? No non sbaglio, ho ragione. Vado a chiedere ad Atena.

-

Non posso avere le mie concubine. Non posso uscire dal Santuario. Non posso uscire dal Santuario per avere le mie concubine. Non posso farmi i bagni nelle stanze del Gran Sacerdote, e devo tornare in questa casa merdosa da condividere con Kanon CHE STA FACENDO UN CASINO DEL PORCO ZEUS COME MINCHIA FA A FARE QUESTO RUMORE. Lo ammazzo.

 
10 giugno
Ieri non stavo bene. Kanon mi ha fatto notare che avevo lo sguardo vagamente da pazzo. Ero sconvolto, non impazzito, quel lato lo sto sopprimendo piano piano. Ieri ce l'ho fatta, lui afferma di no. Che vada a farsi fottere. Pero' forse un poco ci tengo a lui e mag- nah non credo. Eppure forse io gli sto simpatico. Quando sono tornato con la Surplice e lui mi ha fatto prendere il coltello sembrava tenero e sensibile. Che lo faceva perchè c'era Atena? O forse perchè stavo per fare quello che lui mi aveva consigliato tredici anni prima? O magari a me ci tiene. In ogni caso, è il mio gemello coinquilino che- uh, c'è il suo diario sul tavolo. Razza di deficiente.

-

Oggi ho scoperto due cose:
cosa numero uno: Io sono deficiente almeno quanto Kanon, visto che in una intera pagina ha scritto a caratteri cubitali "Saga ti odio, leggi questo brutto bastardo". Mi viene il dubbio che ha letto la pagina dove ho scritto che ho letto la sua pagina di diario.
cosa numero due: Kanon ti odio anche io
.



Disclaimer: Saint Seiya e i personaggi trattati sono proprietà di Masami Kurumada.

Angolino inutile dell'autrice
Che in realtà è autrice solo in parte, perchè l'idea di fondo è made in Tsukuyomi, la quale mi ha concesso il via libera nel scrivere il diario di Saga ambientato proprio nella la trama da lei creata. Per questo, la ringrazio tanto, e vi rimando a leggere il Diario di Death Mask, suo scritto alla quale questo di Gemini si incastra.
E nulla, spero che questo primo capitolo e la mia visione distorta di Saga vi sia piaciuta, e ringrazio in anticipo chiunque avrà il buon cuore di leggere e/o recensirà. In ogni caso, grazie <3
Alla prossima!
Gold_






 

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Capitolo 2
*** 11 Giugno ***


11 Giugno
Ieri ho scoperto una terza cosa: non ha senso chiamare "figlio di troia" tuo fratello gemello. La dinamica è stata carina, visto che, guardacaso, avevo appena chiuso il diario e sono andato a metterlo in UN POSTO CHE NON SCRIVO VISTO CHE KANON LEGGERA' ANCHE QUESTA PAGINA. Sì, ecco, ho attraversato tutta la terza casa per recarmi in quella specie di salotto dove ci sono due divani, probabilmente della stessa età di Sion e Dohko, ma comunque morbidi e di un blu mare. Che sia un caso che Kanon ci passa la maggior parte del suo tempo libero? Io non credo.
E l'ho trovato lì a grattarsi come al solito, nulla di eclatante, se non fosse che in quella sudicia mano da traditore (...) teneva le MIE bellissime, stupendissime, profumatissime, gustosissime patatine al curry.
Ora, sottospecie di mio successore scoglionato, tu forse non hai capito cosa vuol dire patire le pene dell'Inferno, risorgere come qualche profeta narrato chissà dove, e nemmeno poter mettere fuori piede dal Santuario. Fin qui ci posso stare, ho vissuto tredici anni all'interno di questo posto, ma di certo ero servito e riverito come un Dio. Atena dei miei cogli mio cuore, HO SCRITTO DEL MIO CUORE, se non posso uscire, non posso comprare le mie delizie del palato. E se non posso avere le mie delizie del palato, me le devo conservare. Ma che Zeus lo colga, se le stava mangiando il bastardo, e si leccava pure le dita.
Alchè io, con tutta l'educazione che mi è stata impartita in anni di duro addestramento, gli sono corso incontro, gli ho strappato il pacchetto dalle mani e gli ho urlato in faccia, probabilmente sputacchiando come una vecchia settantenne.
"MA CHE CAZZO FAI FIGLIO DI TROIA, E' ROBA MIA!"
Ma mi sa che si è fermato al momento in cui, ingenuamente, ho dato a nostra madre della puttana. Vorrei mettermi a raccontare la nostra storia strappalacrime, ma so che tanto non interessa a me così come non interessa a te che leggi. Pero' a Kanon sì, è sempre stato un pò il cocchino di mammina, visto che era quello nato dopo, diventato ombra di fronte al bellissimo e intelligentissimo Saga. Un giorno racconterò anche questo, quando magari la cosa mi interesserà seriamente. Mah.
Si è inalberato tutto, scattando in piedi come se il divano avesse sparato fuori dalla seduta una molla argentata e si fosse conficcata nel culo. Non mi ricordo che insulto si sia inventato al momento, però ricordo che stavamo passando alle maniere forti con le Galaxian Esplosion. Se non fosse stato per un cosmo docile e gentilino, probabilmente avremmo dato vita alla guerra dei mille giorni per una cagata. Era la divina Atena, per amor della cronaca, che ci chiamava. Io ero troppo incazzato per le patatine al curry, una cosa di vitale importanza, e quindi è andato Kanon, con la scusa di prendere un po' di aria.
"Mangiatele tutte e rotola fino a casa di Mu, ciccione di merda" E se ne è andato. Alchè ci ho fatto un pensiero, e mi sono ripromesso di andare da Mu a piedi domani. Cioè oggi. Vado su serio, ho fatto una promessa.

-

Sono andato davvero da Mu, e ciò che mi ha detto non è stato bello. Arrivo tutto tranquillo alla prima casa, chiedendo anche da brava persona dov'è. Spunta quel coso dai capelli arancioni, e non capisco perchè al Grande Tempio Mu può avere un bambino e io non posso avere una concubina.
Dico, sai chi sono io?
Evidentemente non lo sa, perchè mi saltella attorno come un decerebrato, chiedendomi cosa ci faccio alla prima casa. Secondo me, i cavalieri dell'ariete (o futuri, se non sarà raccomandato il bimbo lì nessuno mai più) non sono molto perspicaci. Sion si è fatto prendere per il naso da un quindicenne (io, ah.), Mu dice di capire tutto anche se non capisce una sega, e il suo pupillo mi chiede perchè sto attraversando la prima casa, sapendo che ce ne sono altre undici sopra. Non ho nemmeno il tempo di dirgli di levarsi dal cazzo che appare Mu (sto ripetendo troppe volte Mu, la cosa si fa inquietante) che lo dice per me, e il moccioso sparisce. Ora, non so se il pecorone sia sempre stato bastardo, visto che si nascondeva con l'armatura dell'ariete quando lo cercavo tempo fa, però mi è sembrato di una noiosità da fare schifo. Avrei preferito di gran lunga una discussione con una maschera di Death Mask o addirittura con l'altro me, piuttosto che stare a conversare con il tizio. Che tra l'altro ha gli stessi capelli merdosi della Dea, di un lilla nauseabondo.
"Scommetto sei venuto perchè te lo ha detto lo psicologo, eh?"
Lo guardo come se fosse un alieno sceso in terra o, per somiglianza, ad Atena versione uomo, poi un lumino mi accende gli occhi e ringrazio Mu, anche se nè io nè lui abbiamo capito perchè lo ringrazio, e torno alla terza casa.
Perchè io l'avevo detto che secondo me Atena non aveva fatto tutto da sola, che l'idea dei diari era troppo intelligente per lei che, per carità è la mia Dea e mi ha ridato la vita (tecnicamente incorretto, dubito che si sia sporcata le mani. Le do il beneficio del dubbio perchè ero morto), ma è davvero deficiente particolare. Anche più di Kanon. L'avevo detto io che avrebbe trovato un modo per tenermi d'occhio.
Ho ragione, come al solito.
Il problema sussiste nel fatto che ora devo prendere seriamente questa storia del diario, perchè se poi lo psicologo vuole fare una seduta dove io leggo qualcosa di questo bellissimo coso di manifattura scadente, finisce che mi porta dallo psichiatra direttamente. Già di mio sono sulla via, e ci sarà sicuramente un fascicolo con il mio nome da qualche parte.
Ma dicevo, dopo avere ringraziato Mu (che Zeus si riprenda la mia vita nuova di pacca se lo farò di nuovo) sono iniziato la mia scalata, pronto a raccontare al mio gemellino la storia dello psicologo, decidendo di continuare a salire anche oltre la terza casa. Che gran pesata di culo, lo ammetto, ma prima raccontavo di avere ragione e incazzarmi perchè un solo sputo di uomo schifoso potrà ora spiattellarmi in faccia quanto io abbia davvero bisogno di uno psichiatra eccellente, prima mi sarei sentito in pace. Che cose di vitale importanza. Salendo gli scalini ho passato la casa del Cancro, beandomi di quanto puzzasse di morte, e realizzando che è da un pò che non uccido nessuno, l'ultima è stata Atena. Aiolia alla quinta mi ha guardato malissimo, probabilmente non ha digerito il fatto che per colpa mia suo fratello è stato ricoperto di merda fino alla punta dei capelli, così come lui stesso, d'altra parte. Però mi ha fatto passare, perchè adesso con Aiolos ci parliamo e, in realtà, è anche l'unico con cui possa intrattenere una discussione che si elevi di interesse rispetto a quelle noiose con Aldebaran che, porca miseria, sta sotto di me. Se non fosse così fottutamente enorme, probabilmente gli direi in faccia quanto mi abbia rotto le palle, lui e il suo fiorellino viola. Che se lo mangi, cazzo.
Comunque, la mia scalata è finita ai piedi della sesta casa, quando ho incontrato Kanon, di ritorno dalla chiacchierata con la Dea.
"Fratello non sai cosa mi ha detto Mu"
"Sì, che siamo tutti sotto osservazione da uno psicologo, tu in particolare"
Ora, io non so perchè invece di avere un gemello non ho avuto una gemella, perchè almeno le donne sono sensibili e in un momento come questo avrebbe strillato "O mio Zeus dimmi racconta tuuuutto uiii".
No.
Quel bastardo di Kanon ha smorzato il mio entusiasmo, sia perchè lo ha detto con una voce del tipo 'non lo sapevi? Cretino', sia perchè ha detto che io in particolare riceverò le attenzioni del tizio. Lo odio. Siamo tornati quindi alla terza casa, io non cagavo lui e lui non cagava me. Credo sia perchè ho letto il suo diario, oppure perchè ce l'ha ancora da ieri sera, quando ho chiamato la mamma in quel modo. Mi vengono i sensi di colpa.
Non so se incazzarmi di più per il fatto che ho insultato la donna che mi ha messo al mondo, o perchè adesso devo impegnarmi a scrivere cose intelligenti, o perchè probabilmente mi considera il più pazzo tra tutti.
Basta, sono incazzato.
Sono così incazzato che mi firmo, perchè sono una persona seria.
Saga.



Angolino inutile dell'autrice

Tengo, più che altro, a ringraziare
Calhin che ha messo questa storia tra le preferite, nightfox tra le seguite e Titania76falcediluna Rhada_wyvern che hanno recensito lo scorso capitolo e coloro che lo faranno in questo e nei prossimi. Anche voi, soli lettori. Grazie mille ;u;
Ho cercato di diminuire le parolacce gratuite come mi è stato consigliato, e spero che non mi sia uscito un Saga coglione, anche se so che sono speranze vane. L'OOC è segnato, e so che non ci rientrerò mai, in quanto ho una visione tutta mia di Gemini *cryes* Null'altro da aggiungere, se non che spero che il diario sia di vostro gradimento, così come quello di Tsukuyomi, che sarete andati a leggere per capire meglio tutto. *finemessaggiosubliminale* Alla prossima, dunque!
Gold_


 

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Capitolo 3
*** 12 Giugno ***


12 Giugno
 
Sono stato tutto il giorno a cercare pensare alla mia vita prima di diventare cavaliere, e mi sono infine reso conto che non sono sempre stato pazzo. Ho ripercorso tutta la mattina la mia infanzia, sciancato sul divano dove due giorni fa Kanon sedeva a fottersi le mie patatine al curry.

Prima che mi dimentico, hanno messo la luce al Santuario. Non ricordo quando, comunque ora è un posto diverso, la cucina ad esempio sembra più sporca e le mensole hanno strati di polvere che non avevo mai notato. Li devo pulire, devo ricordarmi anche di questo.

Comunque, effettivamente la mia vita prima di avere l'armatura dei Gemelli non interessa ad alcuno, nemmeno io riesco a ricordarmi come ho fatto a ritrovarmi al Santuario, e nemmeno mi ricordo perchè Kanon non è rimasto tra le braccia della mammina che mi ha ripudiato perchè anche lei vedeva questo demone in me (nemmeno poi tanto ipotetico, dettagli). No, mi ha seguito anche al Grande Tempio, e mentre io giocavo tutto contento con Aiolos, lui faceva la mia ombra. Nessuno sapeva della sua esistenza, ed è forse per questo motivo che ha iniziato a provare rancore nei miei confronti. Perchè sì, insomma, io ero un ragazzo splendido, narciso fino al mignolino del piede, ma comunque un ragazzo splendido, d'oro, così d'oro che mi hanno investito dell'armatura dei Gemelli a undici anni. Io e Aiolos siamo stati molto amici in questo particolare frangente, avevamo la stessa età, più o meno, e andavo molto d'accordo. Mi stava simpatico, e anche quel suo fratellino che si credeva il nuovo Achille. Ed effettivamente erano tutti dei mocciosi coraggiosi, ma tra tutti spiccavo io e la mia purezza. Mentre tutti i bimbi si allenavano nell'Arena per diventare cavalieri, c'eravamo io e il Sagittario fianco a fianco, amici del cuore, abbastanza da raccontarci tutto. Un pò come le teenager, in fondo eravamo due piccoli minchioni in piena fase adolescenziale. Ma il migliore sono stato io, ovviamente, facendo il coming out con la doppia personalità. E' stata tutta colpa di Kanon in realtà, se no il mio lato malvagio sarebbe ancora assopito (spero) e io non sarei morto suicida. Ricordo benissimo tutta la discussione, sono parole impresse nella mia mente, insieme a tutte quelle azioncine traboccanti d'infamia che ho compiuto.
"Pensano tutti qui che il tuo animo sia colmo di umana pietà e nobile, oltre che generoso. Ah, ma non è così, e io lo so bene! Dentro di te covano il rancore e l'ambizione, assopiti come demoni. E' forte in te il desiderio di potere! Prevarrà sul lato buono, anche se ora tenti di cacciarlo! E' così, io ti conosco bene. Tanti anni abbiamo trascorso insieme e tutti li ho passati a guardarti nell'animo"
"E cosa hai visto"
"L'angelo sul volto, il demone nel cuore"
Se volete ricamare questa frase fatta su qualche cuscino o scrivervela su un foglio come citazione, fate pure, quella frase merdosa ha risvegliato in me il demone.
Però Kanon a Capo Sounion si è sciacquato la bocca. (Che frase brillante, scrivetevi anche questa).
Da lì, tutta la mia salita/discesa di stile, come io che uccido Sion che, vuoi provato dagli anni, o vuoi perchè sono superiore a lui (più probabile questa) contro di me non ha potuto nulla. Presi il suo posto e, senza rendermene conto, ero pronto con tanto di nera chioma e occhi rossi per la conquista. Sono stati tredici anni bellissimi. Più o meno. Se solo io fossi stato in me, mi sarei ucciso di sensi di colpa (mettiamo la 'v' di fatto) per aver ordinato l'uccisione del mio unico vero amico, per aver quasi commesso un attentato e per tutte quelle cose ho già scritto e mi pesa il culo riscrivere. Avevo anche delle collane pacchianissime che nemmeno Saori le avrebbe comprate e, in più, a detta di Seiya, avevo anche la voce da donna. Ha avuto anche la simpatia di raccontarmi che, secondo lui, ero davvero una fanciulla dai lunghi biondi capelli e, se non fosse che è il fidanzato della Dea, l'avrei scaraventato seduta stante dell'Another Dimension. Spero per lui che non mi abbia sputtanato in giro, o questa volta la freccia di Betelgeuse gliela faccio lanciare in faccia, tra quelle due sopracciglia da gorillone, in modo che muoia tra atroci sofferenze. Bah.
Uh, sento avvicinarsi un cosmo, chissà di chi è.

-

Oh, scrivo di lui ed eccolo che arriva in tutta la sua splendente forma di sbrilluccichìo dorato. Sagittarius Aiolos, l'uomo che troppo brillava.
Se magari Shura non l'avesse ammazzato, sarebbe diventato il cocco di Atena. Secondo lontani racconti che Dohko propina nei momenti di noia fatale, il cavaliere del sagittario della sua epoca era molto devoto ad Atena, e secondo me, che devo sempre fare il bastardone, se la faceva anche. Non capisco perchè Seiya può e quel povero giovine no. Peccato che è morto. Ora che ci penso, se c'è un'altra cosa che non capisco è perchè tutte vanno dietro a quel cavallino deficiente. Marin (che in realtà nei momenti liberi s'ingroppa Aiolia che è una meraviglia), Shaina la perenne mestruata, una tizia in una scuola (o orfanotrofio, boh non ricordo) e addirittura la divina Saori. Pure Shun, da quanto sono riuscito a scoprire, aveva intrallazzi con una sacerdotessa guerriero che, ups, viveva nell'isola che ho ordinato di radere al suolo da Milo e Aphrodite. Solo io sono il cretino che non può avere le concubine. Quando comandavo io non succedevano queste cose, ed ero felice e
NO LA DEVO SMETTERE DI PENSARE A QUEI GIORNI D'INFAMIA.
Stavo parlando della visita di Aiolos. Allora, dicevo: è venuto tutto figo e brillante alla terza casa, chiedendo permesso per entrare e io, da bravo uomo di casetta, l'ho accolto. Era sorridente, mi ha fatto ricordare i felici giorni in cui eravamo giovani virgulti con l'armatura nuova di pacca. L'ho accolto sul divano blu, e mi sono guardato intorno nel caso in cui la causa dei miei problemi (leggasi: Kanon) ci fosse. C'era, ed era nella sua camera a farsi una sega o a scrivere sul diario, in ogni caso non mi interessa, l'importante era starsene in castigo. Quindi, abbiamo parlato un sacco su cose scollegate tra di loro, rimembrando antichi ricordi di bambini e quelli più recenti, discutendo poi di cazzate varie come le mie concubine o il fatto che è ancora vergine. Sì, nel caso in cui non lo sapevate, Aiolos è un verginello quasi quanto Shaka e Shun messi insieme. Non sono sicuro di Shaka, ma di sicuro di Shun sì, visto che faceva da corpo puro di Hades. Che carino.
Abbiamo discusso anche di suo fratello e di come abbia fatto il fantastico contro i Titani, tingendosi i capelli di rosso per non farsi riconoscere. Aiolos ha riso. Non so quanto abbia riso Aiolia a suo tempo per colpa di suo fratello maggiore, ma ho riso anche io, ricordandomi come si chiedevano tutti dove fosse finito Saga dei Gemelli, andando dal Grande Sacerdote a chiedere spiegazioni e ricevere risposte vaghe da Saga stesso, senza sapere che Saga stesse parlando di Saga anche se Saga era scomparso senza scomparire. Ha un senso, rileggi bene e capirai.
La nostra discussione si è conclusa con una vigorosa pacca su una spalla che mi ha fatto sentire bene, ero finalmente in pace con me stesso e, per un attimo, ho sentito la purezza di Aiolos pervadere anche me. Quasi quando Atena espande il suo cosmo, ma molto meno. Però ero tranquillo, e ancora adesso sembro davvero calmo. Certo che la pacca poteva darla ad Arles aka me stesso, in modo che mi sarei pentito subito e non sarebbe accaduto tutto quel casino con i cinque bronze. E' stata una guerra senza senso a pensarci bene, cavalieri di Atena vs cavalieri di Atena. Quanto potere che avevo, mettere tutti contro. Se non mi fossi redento a quest'ora avrei già incoccato una freccia decente, o un coltello più affilato. Però sono fedele alla Dea, anche Aiolos, con il suo cosmo rassicurante, mi ha perdonato.
E sì, sono diventato un sentimentale minchione. Lo sapevo che era un male avere lo psicologo. Merda.







Angolino inutile dell'autrice
Ringrazio falcediluna per aver recensito lo scorso capitolo, Calhin  per averla messa tra i preferiti, Devileyes, nightfox, Radha_wyvern e per averla messa tra i seguiti e tutti gli altri che continuano a leggere restando delle bellissime anime volanti. *manda bacini*
Non so quanto possa interessarvi, però sono andata a vedere il film di Saint Seiya al cinema e, dopo essere rimasta sbigottita dalla grafica alla Final Fantasy, sono rimasta altrettando scioccata da Saga e dal suo eterocromismo, e me lo sono immaginata scrivere questo diario. OVVIAMENTE. Vabbè.

Scusate il ritardo con la quale ho postato, purtroppo la scuola è una cosa brutta bruttissima, motivo per cui il povero Saga ne sta risentendo, facendo introspezione dopo la visita di Aiolos. Ma non temete, ritornerà come prima nelle prossime pagine di diario. Sì.
Alla prossima!
Gold_

 

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Capitolo 4
*** 13/14 Giugno ***


13 Giugno
Kanon ieri stava scrivendo sul diario, non so quanto te ne possa importare, ma almeno dormirai sogni tranquilli senza immaginarlo in azioni poco consone ad un cavaliere di Atena. Non approfondisco l'argomento, ne ho già troppi di cui discutere di cui mi dimenticherò perchè non ho voglia di girare le pagine e rendermi conto del fatto che il diario lo sto scrivendo davvero. Però oggi non mi va, ieri mi sono stancato troppo e il cosmo rassicurante di Aiolos va scemando, quindi me ne serve un pò nuovo. Vado alla nona casa.

-

Cazzata, non sono andato alla nona, mi sono fermato all'uscita della mia. Sarei andato eh, se non fosse che mentre stavo uscendo una voce scassacazzo è arrivata alle mie orecchie.
"Dove cazzo vai a quest'ora?" Erano le undici del mattino, io sistemato di tutto punto pronto a ricevere un'altra pacca sulla spalla, lui che si è appena alzato dal letto. Non capisco se la moglie isterica sono io già pronto di buon mattino o lui che mi chiede dove sto andando. In ogni caso, gli ho risposto con un "Vado da Aiolos, qualcosa in contrario?"
Ma in realtà era una domanda retorica, giusto per non infervorarmi.
"Sì, perchè vai da lui?"
"Voglio parlargli"
"Di cosa?"
"Cos'è, vuoi che ti dica anche che mutande ho messo?" Annuisce. Che deficiente patentato.
"I boxer blu, dai levati dal cazzo" Ma non sono andato. E sai perchè? Perchè voleva parlare con me, oggi. Anche se era al culmine della sua barboneria.
Oh, non ci crederai, gli ho raccontato tutta la storia di ieri.
"Stai diventando una checca fratello" Razza di stronzo, dammi le concubine e ti faccio vedere. Lo fisso e lo uccido con gli occhi, lui ride e mi da una pacca anche lui. Il potere delle pacche sulla spalla è immenso, mi fa paura.
"Quando usciamo di qui andiamo a puttane" e qui mi sono sollevato. E ho riso con lui. Non so se è mai successo, comunque la cosa non mi piace. Non che non sia bello stare con il tuo gemello, è che mi fa sentire strano e buono. Troppo caramelloso, quanto mi faccio schifo. Ma visto che sono particolarmente tenero, quasi quasi vado da Sion e gli chiedo se posso usare la vasca nella sala del Gran Sacerdote. Almeno tutto questo zucchero nauseabondo mi sarà servito a qualcosa. In caso contrario, ritornerò un bastardo. In fondo mi piace fare il pezzo di merda. Non lo psicopatico, il bastardo dico. Essere tenero e pacioso come Shun mi fa paura, poi divento un burattino di un Dio. Spero sia Ares, almeno posso uccidere e avere la scusante.

-

Sion non vuole farmi usare la vasca, me lo ha rinfacciato soddisfatto, visto che prima l'ho privato io di questo piacere. Lo volevo uccidere una seconda volta. Se Atena non fosse stata lì a interrogarmi lo avrei fatto davvero. Mi ha chiamato con quella sua vocina snervante, che se non ho mandato anche lei nell'Another Dimension non ci manderò più nessuno.
"Sei venuto a trovarmi, che azione gentile" Non ho avuto il tempo di precisare che di lei non me ne fregava una beata minchia in quel momento, ma Sion ha interceduto per me, affermando con quel sorriso stronzo "Sì, sei venuto per onorare la nostra Dea, nevvero?"
I cavalieri dell'ariete non sono così stupidi e teneri come pensavo, quel tipo ne è la prova. Sarà che ce l'ha con me perchè l'ho ucciso, ma sono pentito e l'ho seguito da Spectre, ancora non si fida di me? Con l'età aumenta la bastardaggine, ne sono certo, non oso pensare come sia Dohko ritrovata la sua figaggine.
Annuisco masticando la lingua e ingoiando il mio stesso sangue, odiando tutti e due, inginocchiandomi.
"Oh, che carino. E dimmi Saga, stai scrivendo sul diario?" Annuisco ancora.
"Lo stai facendo davvero, domani portalo che lo leggiamo insieme, se ti va"
No, non mi va. Non glielo dico, ma annuisco come un deficiente. Tanto domani me ne sto a sollazzarmi alla terza casa. Le mando Kanon, quello sì.
"A domani allora!" e se ne va come se avesse il razzo in culo. Ci sarà stato il cavallino nelle sue stanze, me lo sento.
"Anche io penso che andrò, a farmi un bagno" e se ne va anche Sion, sorridendo. Che gran figlio di sua madre, lo odio ancora più di prima. Lo annegherei dentro la vasca dove adesso andrà a sguazzare alla faccia mia.
Me ne vado anche io, più incazzato che mai. Sono tornato in me, e me è tornato in me. Io e il mio duplice me siamo apposto così nel nostro cazzeggiare e fare il pezzo di merda. Quando vorrò fare il verginello andrò a predicare con Shaka su quel loto di dubbia forma, ma non è questo il giorno.
 
14 giugno
No, non sono andato a leggere il diario con la Dea. Ho riletto tutte le pagine, e credo che mi manderebbe dallo psichiatra di volata, quindi me ne sto a mangiarmi le mie patatine al curry sul divano blu. Ho litigato con Kanon, e tutto è tornato alla normalità. Non ho bisogno di un diario, è stato bello finchè è durato, ci vediamo nella prossima vita.
Addio.
Gemini Saga


Angolino inutile dell'autrice
Anzitutto, ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno recensito, hanno messo tra i seguiti/preferiti questa storia. Scusatemi immensamente per il ritardo, l'ultima settimana di scuola è sempre quella più impegnativa e io, fancazzista level over nine thousand, ne sto pagando le conseguenze. Vabbè.
Povero Saga, pensa davvero che si concluderà qua la faccenda del diario; non sa cosa lo aspetta *risata malefica*
Ringrazio ancora tutti perchè davvero, se non ci fosse un pubblico questa storia sarebbe lì, nell'angolo remoto del mio pc.
Bacini,
Gold_

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Capitolo 5
*** 15/16 Giugno ***


15 Giugno
Niente, speravo davvero di poter chiudere il diario e buttarlo tra le fiamme, e se non fosse che questa mattina sono andato ad incontrare l'artefice di questa stronzata, probabilmente l'avrei anche fatto. Oggi, a gran sorpresa di tutti, è venuto al Santuario lo psicologo, colui che ha consigliato a Milady questa minchiata dei diari. Non so perchè, ma me lo immaginavo un ciccione alto un metro e una banana, con occhiali talmente spessi da fare di quei due occhi due piccoli puntini, con tanto di risata da malato mentale.
E anche qui, miei fans, sappiate che avevo ragione. Ovvio.
Questa è la descrizione del maiale, che affiancava la Dea; noi, come dei plebei, di fronte a lui, mentre sparava qualche stronzata sul fatto che dobbiamo scrivere questi diari fino a quando il nostro equilibrio psicofisico non si sarà stabilizzato.
"Io e Milady pensavamo all'intervento dello psichiatra, qualora venga ritenuto necessario"
E giuro che mi sono visto lo sguardo di tutti i presenti addosso. Non sono l'unico pazzo, qui; certo, forse io spicco di più nella mia duplice identità, ma di lì a portarmi dallo psichiatra ce ne vuole.
No, sto divagando. Mi stupisco del fatto che ancora non mi ci abbiano portato. Non mi ricordo se ho affrontato questo argomento in tutte pagine di porcate che ho scritto, quindi fotte sega e vado avanti. Tanto lo so che anche tu, cavaliere, stai pensando quanto sia problematico Saga dei Gemelli. Te ne do atto, dopo il bordello che io e me stesso abbiamo messo in piedi, il pazzo saresti tu a non ammettere che io sia pazzo.
Comunque, lo strizzacervelli se ne è andato come è arrivato: rompendo il cazzo.
Tant'è che non solo ci ha commissionato quattordici biografie, ma ci ha anche dato il compitino da fare.
"Potete iniziare ogni pagina con 'Cara mamma, volevo dirti che...', e fare la stessa cosa con vostro padre e ogni vostro collega. Scrivete tutto ciò che non gli avete mai detto, ciò che pensate di loro, sbizzarritevi!"
Che qualcuno lo uccida, vi prego. Non io perchè ormai sono schedato, ma qualcuno gli tappi la bocca.
Per grazia di Zeus se ne è andato con la Dea dietro al tendone di un colore tremendo, mentre noi ci siamo ritirati nelle nostre case. Io non ho fiatato per il semplice fatto che, se proprio avrei dovuto dire qualcosa, avrei urlato GALAXIAN EXPLOSION. Che poi in realtà non ha molto senso urlare ai quattro venti la tecnica che stai per eseguire, quando magari non la stai eseguendo. Tipo come avrei fatto io se avessi fiatato. Devo provare ad attaccare in modo e dire qualcos'altro, così, tanto per vedere quanto in realtà le parole siano superflue. Anche perchè, a ben pensarci, dopo esser tornato dal giardino degli alberi gemelli, ho attaccato Milo senza dire una parola. Eppure l'ho preso. Non potevo parlare perchè ero stato privato dei sensi da Shaka, però ho attaccato. Quanto sono forte. Così tanto che riuscivo a comunicare e capire ciò che gli altri dicevano anche senza avere udito o altro. Sono un genio.
Comunque, vorrei davvero fare il compito dello psicologo, e lo farò. Quando sarò meno scazzato dal fatto che quel deficiente mi ha riso praticamente in faccia, etichettandomi in quel suo cervello ammuffito come il più psicopatico della combriccola. E nessuno può pensare di ridermi in faccia e passarla liscia. Oltre al fatto che Kanon continua a ridere anche lui, dicendo quanto sarò rammollito e triste quando perderò il mio fascino da pazzo. Ho un fascino da pazzo? Io ho fascino a prescindere, se no non avrei riscosso tanto successo tra le concubine (il mio pensiero va sempre a loro) e nemmeno i cavalieri di Atena avrebbero riso di Atena e si sarebbe schierati dalla mia parte. Però ero pazzo, quindi avevo il fascino da pazzo di cui parla Kanon.
Sto ragionando troppo. Ieri ero contento di essere ritornato nella mia bastardissima abitudine e questo strizzapalle mi fa ragionare. Oh ma se lo becco in privato me lo mangio, visto che le patatine al curry le ho finite due giorni fa.
 
16 Giugno
Diario, a noi due.
Ho deciso, farò il compito a casa dello psicologo, in modo che non avrà scusanti per portarmi dallo psichiatra, sebbene ne abbia un tremendo bisogno. Sto facendo quello che vuole, sono un bravo e diligente paziente, il migliore. E come tale, farò questa porcata senza troppi giri.
Iniziamo.

Cara mamma, volevo dirti che:
Ci sono sempre rimasto male quando hai scelto Kanon come piccolo pidocchio preferito. D'altra parte non è nemmeno colpa tua se è sempre riuscito ad infinocchiare chiunque, lui. Sarai sicuramente morta, di qualche malanno della quale io non so un tubo, sai, ero occupato a dirigere il Grande Tempio. Ieri (o qualche giorno fa, non ricordo) ti ho insultato pesantemente, e Kanon ti ha difesa. Sì, era il tuo cocchino, e io la tua merda sul selciato. Fortuna c'era papà.
Caro padre, volevo dirti che:
Il tuo cocchino ero io, e si nota dal fatto che mentre Kanon è una donnicciola fatta e finita, quello con i cazzi e controcazzi sono io. Grazie a me, ma anche grazie a te, visto che, quando ero piccolo, eri proprio tu a farmi alzare a suon di coppini sulla nuca. Odiavo i coppini, ma mi sono serviti. Non so se ringraziarti per avermi introdotto al Santuario o detestarti proprio perchè l'hai fatto. In ogni caso, mi spiace tu sia morto. Non mi hai nemmeno visto con l'armatura dei Gemelli indosso. Spero che te la passi bene nel Cocito o in quei posti insomma, salutami la mamma se la vedi.

Mi sento un rammollito, di quelli proprio da fare schifo. Ma non ho finito, ahimè. Spero solo che questa pagina venga strappata via e arsa in un fuocherello al centro della terza casa, in modo che il futuro cavaliere non leggerà mai di me che faccio qualcosa sotto ordine di un nano con due tappi di bottiglia sugli occhi.
Comunque.
Al mio amico Mu di Aries vorrei dire che:
Mi stai sul cazzo. Con quei capelli lilla infami, uno pensa che tu sia una persona dolce e carina e poi BOOM, ecco che lo prendi nel culo in maniera inaudita. Sei noioso come la morte, non te lo dico perchè già non vado a genio al tuo maestro, figuriamoci se strozzo il suo allievo prediletto con la sua setosa chioma.
Al mio amico Aldebaran di Taurus vorrei dire che:
Sei noioso anche tu, meno di Mu ma altrettanto scartavetramaroni. Se non fosse che abiti nella casa sotto, e che sei un colosso, probabilmente ti avrei già mandato a fanc- aspetta ma non ho già fatto questo discorso?
Al mio amico fratello gemello conoscente Kanon di Gemini vorrei dire che:
Il Gemini sono io, levati.
Al mio amico Death Mask di Cancer vorrei dire che:
Non so da che parte iniziare. Prima o poi lo scriverò e prometto, qui e ora, che te lo farò leggere.
Alla fine tu sapevi della mia sostituzione con Arles e la conseguente presa di potere nei panni di Gran Sacerdote e mi hai seguito, per cui non so se considerarti pazzo per avermi dato retta e non avermi fermato o considerarti pazzo a prescindere. Col tempo ti dirò.
Al mio amico Aiolia di Leo vorrei dire che:
Sei cresciuto male per colpa mia. Se io non avessi cercato di uccidere Atena neonata, Aiolos non si sarebbe messo in mezzo, non avrei ordinato Shura di ucciderlo e quindi non sarebbe morto da infame. E tu non avresti vissuto nella merda, con tanto di capelli rossi PALESEMENTE TINTI. E poi il tamarro al Santuario eravamo io e le mie collane di pasta, eh? Vorrei dirti che mi dispiace, se solo mi dispiacesse. Che tu sia cresciuto bene o male fotte sega, tanto eri così intento a volerti riscattare che non guardavi il me Arles, e quando l'hai visto, hai ricevuto in dono il Genro Mao Ken. Sei una piccola grande merda, spero che almeno il bambino che sfornerai con quell'altra rossa, Marin, venga meno sfigato. Magari figlio unico.
Al mio amico Shaka di Virgo vorrei dire che:
Visto che sei il Buddha, in queste cose non m'immischio, perchè ci tengo alle mie chiappe nuove.
Al mio amico Dohko di Libra vorrei dire che:
Anche se sei ringiovanito di punto in bianco, continuo ad immaginarti come una vecchia prugna rinsecchita. La prossima volta (o nella prossima vita, chissà) verrò di persona al Goro Ho a farti la pelle. Così ne sarò certo. Ma per ora, mi limito ad evitarti come la peste, visto che sei così saggio non vorrei che mi psicanalizzassi anche tu.
Al mio amico Milo di Scorpio vorrei dire che:
Ammiro il tuo sadismo, e il fatto che tu mi abbia seguito senza fare troppe storie. Sei molto devoto ad Atena, e lo eri a me. Eri un guerriero perfetto, poi ho notato l'unghia rossa, e da lì ho iniziato a farmi due domande. Non so, magari mi ritrovo una Mila di Scorpio entro qualche mese a guardia dell'Ottava casa.
Al mio amico Aiolos di Sagitter vorrei dire che:
Sei l'unico che io possa considerare come un vero amico. Durante i miei tredici anni di presidio, ti ho odiato come nessuno mai, perchè hai ostacolato il mio piano, facendomelo cambiare radicalmente. Ma io ti ammiro, e a te sono grato. Non mi sarei redento senza avere il tuo cosmo caldo e sbrilluccicoso al mio fianco. Metaforicamente parlando, all'Inferno è un pò difficile provare qualsiasi cosa oltre al dolore. Però non so, sei un amico della quale mi fido ciecamente. E questa cosa mi fa paura.
Al mio amico Shura di Capricorn vorrei dire che:
Ti ho traumatizzato che avevi dieci anni, sono un gran bastardo. Mi chiedo se le angurie le tagli con Excalibur, te l'ho sempre voluto domandare ma avrei perso la faccia. Spero ti sia ripreso, chissà come sarai venuto su, con i sensi di colpa per aver ucciso il tuo ideale. Nella prossima vita scegli me come ideale, e siamo a posto.
Al mio amico Camus di Aquarius vorrei dire che:
Sembri grande ma sei piccolino. Quando siamo a fare la scampagnata per prendere la testa di Atena, mi sembravi meno freddo del solito, ho avuto questa sensazione. Però sei rigido come un palo, non mi va nemmeno di scrivere di te, visto che non ti conosco. Però gli unici due allievi che hai addestrato hanno fatto carriera, questo te lo devo concedere. Complimenti?
Al mio amico Aphrodite di Pisces vorrei dire che:
Il profumo delle rose arrivava anche nella mia sala da bagno al tredicesimo tempio, ed era una sensazione bellissima. Peccato che ora sono alla terza, dovresti portarmene qualcuna. Così, giusto per improfumare la casa dei gem- ma che cazzo sto scrivendo?
Al mio amico Shion il pontefice vorrei dire che:
Ti ho ucciso io, già, e potrei rifarlo se non mi farai accedere al MIO bagno turco la prossima volta che salgo in cima al tempio, sappilo.

Ho finito i compiti, sono stanco di scrivere e pensare cose originali per ognuno dei tizi. Vado a farmi una dormita.
Ciao?




Angolino inutile dell'autrice
Mi commuovo davvero di fronte a tutti coloro che hanno recensito gli scorsi capitoli, coloro che hanno messo la storia tra i preferiti/seguiti e coloro che hanno solo visualizzato il tutto. Vi ringrazio, non ho parole; quando ho iniziato a scrivere questa cosa l'ho fatto in speranza di far ridere, spero di esserci riuscita anche questa volta, con un Saga alle prese con le dediche, il compitino dello psicologo. Se avete qualche richiesta particolare o avete qualche idea da vedere inserita come fatto accaduto e raccontato quindi da Saga stesso, non esitate a scrivermelo per recensione o messaggio privato! 
Colgo l'occasione qua per dirvi che cambierò nickname a breve, quindi se vede la storia sotto un altro nome non spaventatevi, sono sempre io (?)
Tanti ringraziamenti ancora,
Gold_ ancoraperpoco

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