En Mi Mundo.3

di Pablini_forever
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Nuovi incontri. ***
Capitolo 2: *** Quanto amore nell'aria... ***
Capitolo 3: *** Contigo todo. ***
Capitolo 4: *** Mia e Brad. ***
Capitolo 5: *** Amor mio. ***
Capitolo 6: *** L'amore. ***
Capitolo 7: *** Cattiveria e partenza. ***
Capitolo 8: *** Mi princesa. ***
Capitolo 9: *** LoL ***
Capitolo 10: *** Discoteca. ***
Capitolo 11: *** Indecisioni. ***
Capitolo 12: *** Dolore e forza. ***
Capitolo 13: *** Si es por amor. ***
Capitolo 14: *** Contigo todo. ***
Capitolo 15: *** La prima volta non si scorda mai. ***
Capitolo 16: *** Decisioni. ***
Capitolo 17: *** Cambiamento? ***
Capitolo 18: *** Pace. ***
Capitolo 19: *** Pensieri e preoccupazioni. ***
Capitolo 20: *** En Mi Mundo. ***
Capitolo 21: *** En Mi Mundo. ***
Capitolo 22: *** En Mi Mundo. ***
Capitolo 23: *** En Mi Mundo. ***



Capitolo 1
*** Nuovi incontri. ***


Eccomi qui,seduta su una poltrona a riflettere su quello che voglio fare: partecipare o no al college. Il college,si trova in Italia e io non voglio lasciare i miei genitori. Ehi! Dimenticavo,sono Mia. Questo e’ il mio nome,amo il mio nome. Ho i capelli rossi lisci,indosso spesso abiti scuri e beh gli adoro. Mia mamma entra e mi sorride.
Molly: Tesoro,alla fine cosa hai deciso?
Io: Mamma,non voglio abbandonarvi.
Molly: Tesoro,Molly,dovrai seguire il tuo cammino.
E quella sua frase che mi colpisce,non so cosa fare. I miei vogliono che segua ciò che adoro,ma io non so cosa cavolo fare. Faccio le valigie e parto per l’Italia,voglio seguire ciò che amo. Vado in aereo e ascolto la mia amata musica. Vi racconto brevemente le cose accadute in questi anni.
Molly e mio padre dopo la mia nascita hanno deciso,finalmente,di sposarsi però durante la cerimonia qualcuno la interrompe ed e’ stato il fratellastro di mia madre: Sam. Quest’ultimo fa in modo che i due non si sposano e alla fine ci riesce. Spiega che lui ama molto mia madre,ma lei non ne vuole sapere nulla. Lui,dopo qualche giorno,va da mia madre e capisce tutto. Dopo 2 mesi i miei si sposano,io ero la damigella d’onore. Ero stupenda. Mia zia,Nuria,era contenta che i miei si erano sposati però non tutti lo erano. Tisch Molina,madre di Sam,era scontenta che mia madre sposava Eddie. Beh,io sono contenta che mia madre ha scelto il ragazzo che lei ama. Lui,però,si mette con Cotton. Lucy,invece,si mette con un certo Alessandro.
Arrivata in Italia,vedo tutto molto bello: Roma. Roma e’ la città più bella del mondo,vorrei tanto vivere qui per sempre. Ma dove si trova il college? Come si chiama? Ah,prendo la lettera inviata da loro e cerco il college. Appena trovato,noto che e’ un palazzo grandissimo e molto grande. C’è una porta,la quale io apro. C’è una scalinata per andare nelle stanze,la mia stanza e’ la 20. Salgo le scale,con la valigia,e vedo però una tizia con i capelli biondi e con un vestito rosso.
X: Ah,tu dovresti essere Mia Sprouse. Figlia di Molly e Eddie Sprouse,dico bene?
Io: Vedo che sei informata,comunque si.
X: Io sono Mary Vargas,ho fatto la modella in Croazia per un’anno.
Io: Croazia?
Mary: Lo so,che quando si parla di moda si pensi subito a Milano. E’ come Parigi nel 1987.
Io: Ma dai?
Mary: Comunque,conosco tua madre e lei conosce la mia. Sono la figlia di Cotton.
Io: Interessante…
Mi accompagna nella mia stanza e lì vedo 2 ragazze davvero molto carine,sembrano simpatiche. La prima ragazza che mi semba simpatica e’ quella mora. La mora ha i capelli raccolti,una maglia nera e dei jeans stretti. Ha le scarpe nere con il tacco alto e largo. E al suo fianco c’è una bionda. Lei mi sorride,vedo che ha un vestito a fiori e dei santali.
X: Ciao! Tu devi essere per forza Mia!
Dice la bionda sorridendo.
Io: Si,sono Mia.
X: Hai conosciuto già Mary? Ti ha parlato della Croazia?
Io: E’ la Parigi del 1987!
Dico imitandola e noi tre scoppiamo subito a ridere. Wow,sarà così cattiva quella ragazza?
Io: Io sono Mia Sprouse voi?
X: Io Anna Galindo.
Dice quella con i capelli mori sorridendo.
X: Io invece mi chiamo Micky Jonas.
Ovviamente,lo dice la bionda.
Io: Interessante…
Micky: Io sono la figlia di Becky e Samuel,la ragazza e’ amica alla tua mamma.
Anna: Anche la mia. La mia si chiama si chiama Lucy e il mio papà Alessandro.
Faccio un sorriso sincero e inizio a sistemare le mie cose,ma ad un certo punto qualcosa mi turba. Qualche pensiero mi viene in mente,ma poi tutto si ferma.
‘Lei era innamorata di lui,lui se ne fregava di lei e di quello che le diceva. Lui andava per la sua strada senza dirle nulla,alla fine si lasciarono per sempre’ e’ una frase che mi diceva Lucy,la mamma di Anna. Quel lei e’ ovviamente lei e quel lui e’ Sam. Ciò significa che lei e’ innamorata di Sam! Wow,sono un genio! Anna mi sorride e chiama alla madre,Lucy,io prendo il mio cellulare e chiamo la mia mamma però non risponde. Usciamo fuori e mi scontro con un tizio con i capelli ricci.
X: Ciao,ragazze! Sono Jason,non so se ricordate di me…non fa niente! Avete visto per caso la figlia di Cotton? Mary?
Io: No,chiedi in giro.
Jason: Grazie,ma sei Mia?
Io: Ma tutti sapete il mio nome?
Jason: Conosco tua mamma,e’ ovvio che conosca anche te.
Io: Già.
‘Non faceva altro che pensare a quando era bello,sorridente e sempre ottimista. Lottava per il suo amore,non si separava mai dalle cose che adora. Lui era un ragazzo che lei amava,ma lei successivamente scordò tutto di lui però lo amava ancora. Chissà se lui pensava ancora a lei o se ne sarà scordato’. Lucy mi racconta sempre storie inventate da lei,ma OVVIAMENTE parla di se stessa. Lei ama perdutamente il suo Sam,ma Sam a quando pare non ami più lei. Uffa,io amo questa coppia perché così lui non si avvicini alla mia mamma. Ad un certo punto mi scontro con una persona.
X: Ehi,splendore,come ti chiami?
Io: Chi sei?
X: Io…

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Capitolo 2
*** Quanto amore nell'aria... ***


- Io sono Sam,non mi riconosci?-chiede lui.
- Ah,scusami.-rispondo io.
- Beh,come stai?-chiede lui.
- Bene,ma come va con tua moglie?-chiedo io.
- Cotton e io non stiamo sposati,conviviamo.-risponde lui.
- Come mai questa scelta?-chiedo io.
- Non lo so,sei troppo piccola per capire. Come sta tua madre?-chiede lui.
- Bene,ma adesso dovrei andare.
Odio essere definita così,non sono piccola. Certe le cose le capisco ed eppure bene.
NARRA LUCY
Ed ecco un nuovo litigio con il mio 'marito' Alessandro. Beh,io sto con lui perché non ho scelta. C'è sempre,di solito,una seconda scelta però io NO. Tutto si complica,tutto. Amo Sam,Sam ama Cotton. E' questo il dilemma. E' l'ennesimo litigio del mese,dell'anno e del giorno. Lui mi guarda con quei suoi occhi privi di sentimenti.
-Perchè mi fai questo? Sei egoista, ecco perchè lo fai. Io, io non capisco! Cosa ti prende? Cos'è che ti passa in quella cosa che tu chiami 'cervello'? Devi smetterla. Smetti di guardarmi. Smetti di toccarmi. Smetti di parlarmi. Smetti di fare quello che ti dico di non fare. Smetti di pensare che un giorno, per noi due, ci sarà il tempo. Smetti di pensare a me. Smetti di pensare a noi. Smetti di restare lì, impalato, senza dire niente. Smettila! Ti sembra così difficile smetterla?-urlo io.
-Come posso smetterla? Come posso smettere di guardarti e non pensare a ciò che vorrei davvero. Mi chiedi cose assurde, lo sai anche tu che non potrei mai.-dice lui nervoso.
-Dimenticami. Smetti di amarmi. Ti renderà le cose più semplici, sicuramente.-dico io.
-No, tu non capisci. Ciò che voglio sei tu. E' così difficile capirlo? Voglio te, voglio te. Voglio starti accanto e non pensare altro che a te. Voglio che tu sia felice, tu vuoi che io sia felice?-chiede lui.
-Si che voglio, voglio anch'io che tu sia felice.-rispondo io.
-Allora, stammi vicino. Non darmi la caccia, non vietarmi di guardarti. Permettimi di amarti.-dice lui guardandomi con quei suoi occhi dolci.
-No, non è questo ciò che ti serve per essere felice. Dimenticami. E per sempre.-dico io.
Lucy Comello,questo e il mio cognome e nome. Vive a Seattle, in una piccola casa, da sola con Alessandro e Anna e dato che ora quest'ultima non c'è,vivo con lui. Ma non e' quello che voglio.
Ma non è quello che voglio davvero,voglio lui. Il ragazzo che ama davvero, il ragazzo che la fa sorridere, nonostante tutto. Il ragazzo che la protegge in qualsiasi situazione. Il ragazzo innamorato di lei, però, il suo orgoglio non le fa ammettere di provare qualcosa per lui. Riuscirò, dunque, ad essere felice anche lontana da lui? Affronterò i miei sentimenti, per dare la vittoria al suo orgoglio? Cosa succederà se il mio amore è troppo forte per fingere?
Fingo da oramai 10 anni di amare questo qui e lui,come tutti,ci ha creduti. Nessuno lo ha mai capito,non riuscirò mai a dimenticarmi di Sam.
NARRA MIA
Io e Anna diamo un'occhiata ai nostri armadi e tiriamo fuori i costumi.
-Andiamo in piscina?- mi domanda Anna, posando davanti allo specchio
-La smetti? Siamo appena arrivate e non fai altro che stare davanti allo specchio- ridacchio. Amo prenderla in giro.
In tutto questo ci cambiamo, lei si trucca e usciamo.
-Sei violabile Mia- scherza la mia amica
-Ma ti sei vista? C'è già uno che ti fissa il culo- dico dandole una pacca sul sedere.
-Non toccarlo, che lo consumi-dice lei.
La guardo seria, cercando di non ridere, ma dura poco. Scoppio in una risata e metà gente si gira a guardarmi. Bene,ho fatto una gran figura di merda.
-La regina delle figure di merda- dice Anna alzando un sopracciglio.
-So che mi ami Galindo-dico io.
- Certo che si,Sprouse.-dice lei.
Sì, ci amavamo tanto da odiarci. Non prendetela male, ci amiamo come si amano le migliori amiche! Usciamo fuori dal college e andiamo in piscina e c'è un vento caldissimo e sorrido.
-Lodo, guarda l'acqua, avvicinati- dice portandomi vicino al bordo, ah cara, ti avevo capita.
-Uh sì, è proprio bella... l'acqua- ridacchio lei alzò gli occhi al cielo e ne approfitto per...
-Stronzaaaaaaaaaa- mi urla Anna, tirando fuori la testa dall'acqua.
-Ti ho rubato l'idea, carina?- sto ridendo a crepapelle, mi butto in acqua insieme a lei.
Lei apro la bocca e si avventa su di me per affogarmi, allora io vado sott'acqua per scappare: due bambine, altro che sedicenni. Nuoti sott'acqua ridendo, mi manca fiato, e senza aprire gli occhi esco e...
-Oh scusami- dico portandomi le mani alla bocca, ho urtato un ragazzo.
-No tranquilla, tutto ok- risponde lui.
Ha i capelli bagnati, quindi il suo ciuffo ammosciato, un sorriso in faccia e...
-Brutta scema che ti scap...- vede anche lei,Anna, il ragazzo e subito sorrise - Mia, vieni un po' caaaaaaaara-dice lei urlando.
Mi trascina per un braccio e io sorrido al ragazzo che diciamo...mi piace! Esiste l'amore a prima vista. O no?
-Ma come ti permetti?- mi urla
-A fare cosa?- dico cercando di trattenere la risata, so benissimo a dove vuole arrivare
-Conosci un ragazzo e manco me lo presenti?-chiede lei.
-Magari prima fammi presentare a me- l'abbraccio.
-Ti odio Sprouse- dice senza rispondere all'abbraccio
-Anche io ti voglio bene- e allora mi abbraccia.
Lascio parlare Anna con il bagnino, e io mi siedo sul bordo della piscina, mi tolgo i sandali e metto i piedi in acqua
-Ehi, ci si rivede- sento una voce alle mie spalle, e lo rivedo.
-Oh.. ehm.. sì- dico nervosamente.
Cazzo succede Lodovica? Torna in te
-Posso?- mi chiede, facendo segno di sedersi di fianco a me. Annuisco. Lui sorride e si mette vicino a me, mettendo anche lui i piedi in acqua.
-Ti hanno tagliato la lingua?-
Arrossisco, e scosto la testa
-No..- mi giro e lo guardo.
-Comunque- dice porgendomi la mano -io sono Brad.- sorride.
Bel nome,Brad! Come Brad Pitt? Ahahaha,no! Mia,torna in te e concentrati.
-Mia-dico stringendo la sua mano calda.
Parla Mia, la situazione si sta facendo imbarazzante e noiosa.
-Quanti anni hai?- mi chiede.
- Sedici, tu?- domando prendendo coraggio.
-Sedici.
-E.. cosa fai qui?-chiedo io.
-Lavoro- sorride e indica il ragazzo che parla animatamente con Anna -Come Andy, il mio migliore amico, siamo i bagnini.- ride e io annuisco.
-Allora conterò su di te in caso qualche squalo mi mangi.
Cazzo sto dicendo? Sembro...sono una rincoglionita del cazzo,ecco cosa sono.
-O sul tuo amico- mi schiarisco la voce e mi alzo.
-Devo andare, ciao-dico io.
Lui si alza a sua volta.
-Stai tranquilla, ti salverò io, se uno squalo dovesse mangiarti-dice lui.
E scappo via senza dirli nulla. Quel ragazzo e' stato dolcissimo,chissà se lo vedrò ancora. Per tutta la notte non dormo. Quel Brad mi frulla in testa, e alcune farfalle moleste gironzolano per il mio stomaco. Non mi piace sta cosa, succede sempre nei film, quando qualcuno è.. beh, innamorato.
Ma no, amare... amare è una parola così grande... io amo mia mamma e mio papà, mio nonno e mia nonna, e Anna. Abbiamo legato molto,invece con Micky no. Loro sono le persone che amo, ma amo nel senso che voglio veramente bene. Finalmente, alle quattro credo, mi addormento. E non vi dico cosa, o meglio chi, sogno. Penso l'abbiate capito.
La mattina mi sveglia alle 10. O qualcuno, di nome Anna Galindo, viene a tirarmi un bicchiere d'acqua in faccia: fredda,ovviamente.
-Ma sei stupida?- le urlo, asciugandomi con le mani la mia povera, fradicia, faccia.
-Non te la prendere noiosa! Andy, un ragazzo strafigo, oggi mi ha chiesto di andare a mangiare il gelato con lui e un suo amico.. B... non ricordo il nome- dice, mentre si lega i capelli in una treccia lunga e mora.
"Diego" penso.
Stavamo per uscire, con un vestito ognuna, quelli da spiaggia... Avete capito! Sono immersa nei pensieri perché penso a...beh,l'avete capito! Mi scontro con...
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Spazio autrice: QUANTO AMORE NELL'ARIA PER MIA EH? Ma chi e' 'sto Brad? Beh,ci sarà la prima narrazione di Brad e dal cognome capirete a chi e' figlio.

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Capitolo 3
*** Contigo todo. ***


Ed e' Brad,come sempre ha uno sguardo sorridente. Wow,non saprei cosa dare per ricevere un suo abbraccio o un suo bacio. E' in costume e posso benissimo vedere i suoi pettorali stra fighi. Wow,che bonazzo. Aspetta,ma che sto dicendo? Mi scontro con Anna,la mia amica che sta guardando tutto il college per sapere dove siano questi due.
Aspettiamo un quarto d'ora sulla strada,aspettando la macchina di questo 'Andy'. Mi eccita l'idea,ma voglio vedere quel ragazzo.
- Anna- dico terrorizzata
-Che?- mi domanda lei.
-E se ci stuprano? E se ci rapiscono? E se ci ammazzano??- lei ride, e una macchina si ferma davanti a noi.
Un ragazzo niente male, scende dalla macchina e si avvicino a Anna, lasciandole un bacio sulla guancia. Occhei,non sono invidiosa.
-Ciao sirenetta- le sussurra nell'orecchio, ma riesco a sentirlo. Rido e Anna si gira verso di me, lanciandomi uno sguardo da "no comment". E sto zitta.
-Ciao, sono Andy- si presenta il ragazzo porgendomi la mano. La stringo.
- Mia- sorrido -Sono un'amica di Anna.
-Ma la considero come una sorella- aggiunge lei
Annuisco e Ruggero ci invita a salire in auto. Anna si mette davanti con lui, io entro di spalle in macchina e...
-Oppps- cado sopra qualcosa, su qualcuno precisamente.
-Le tue entrate sono sempre così... così?- dice lui ridendo.
Mi tiene tra le sue calde braccia, non voglio proprio togliermi di lì.
-Oh scusami, non.. non credevo ci fosse qualcuno- sorrido imbarazzata.
- Mia, giusto?- dice Andy, ridendo sotto i baffi a vederci così dallo specchietto
-Sì-dico io.
-Se riesci a togliere le gambe da fuori, e infilarti dentro forse possiamo partire-dice lui.
Quello lì e' il tipo di ragazzo che odio cioè con sempre quella battuta pronta. E' una cosa odiosa,speriamo che Brad non sia così. Anna scoppia a ridere e io infilo le gambe dentro,Brad mi guarda divertito. Con tutta la mia forza di volontà, mi tolgo dalle braccia di Brad: mi siedo e allaccio la cintura. Andy,scusate se non ve lo detto prima,ha i capelli neri schiacciati e una camicia a quadretti e dei jeans. E' diciamo...carino,ecco.
-Dimmi di te- mi dice facendo un gesto con la testa, come incitandomi a parlare
-Mh..- mugugno, sono persa a vedere Andy con Anna che mette la mano sulla sua mano, e ci fa dei segni a caso - Andy, scusa- faccio una pausa per non scoppiare a ridere -Invece che giocare con la mano di Anna, potresti pensare a guidare? Siamo giovani per morire in un incidente-dico io molto seria.
Brad ride e guarda davanti a se. Dopo alcune ore di viaggio,arriviamo in un posto molto bello,e' una spiaggia piccola, ci sono ragazze e ragazzi di tutte le età e mi sento un poco a disagio. Brad e' andato vicino a dei ragazzi mentre Anna e Andy stanno seduti vicini sulla spiaggia.
Mi siedo su uno sgabello, bevendo un frullato, fino a quando non vedo arrivare Brad con una ragazza, la quale prendeva per i fianchi e la avvicinava a me. Sorrisi continuando a bere dalla cannuccia, e lui mi sorride a sua volta. Chi e' la tizia? La tizia ha i capelli neri scuri,molto belli,e ha un pò di matita e ha le unghie di color e alcuni tatuaggi.
-Ehi,Mia!- dice salutandomi con la mano.
-Ciao- sorrido.
-Ti volevo presentare lei- dice indicando la ragazza che sta al suo fianco -La mia ragazza.
La sua che? SBAGLIO O HA DETTO 'LA MIA RAGAZZA'? Occhei,sono distrutta.
-Ah- il mio sorrido scompare dal mio viso, sorridi Mia. Sorridi. E sorrido. Schiarisco la gola -Ciao, sono.. Mia- le porgo la mano.
- Jade.- risponde lei stringendomela.
E' bellissima,ha i capelli color neri ondulati, un fisico perfetto e un sorriso incantevole. Io ho semplicemente i capelli neri, lisci, lunghi, gli occhi verdi, un sorriso mediocre e la pelle bianca.
-Vado che Roxy mi chiama, amore. a dopo- lo bacia -Ti amo- dice andandosene.
Sforzo un sorriso e i miei occhi si riempiono di lacrime. Perchè? Deglutisco e continuo a bere il mio frullato. Diego si siede vicino a me.
-Bello qui, no?- mi domanda guardando il paesaggio
Annuisco.
-Che succede,Mia?- dice, prende il mio mento con la sua mano, dolcemente, e mi obbliga a guardarlo -Eh? Stai bene?- chiede.
-Sì- dico, mi alzo e me ne vado..
Anna e Andy si stanno baciando appassionatamente.
- Anna, scusa- sussurro imbarazzata.
Lei si stacca e mi fulmina con lo sguardo, ma poi si rende conto che non sto troppo bene e si alza di scatto e mi abbraccia.
-Possiamo tornare a casa? Se vuoi restiamo qui... ti lascio con Andy- dico debolmente.
Non sono normale. No. non posso stare così per un ragazzo del quale so il nome e l'età. Non ha senso.
-Vieni, andiamo. Andy... ci porti al college, per favore?- chiede lei a Andy.
-Sì principessa. Ehy Mia, stai bene?- mi chiede passandomi una mano sulla spalla
-Sì- annuisco, lui mi sorride, prende per mano Anna e c'incamminiamo verso la macchina. Entriamo nella nostra stanza del college e io mi siedo sul letto. Finalmente posso piangere.
-Scusa- dico a Anna.
-Cos'è successo Mia?- mi domanda dolcemente.
-Mi ha presentato la sua ragazza- dico arrabbiata. Chiudo gli occhi e respiro profondamente. Anna ride.
-Cosa ridi?- le chiedo.
Il fatto qui, e' che io non mi sono mai stata fidanzata. Ho avuto un paio di corteggiatori, mi piacevano, ma non avevo voglia di dipendere da un ragazzo, e Anna mi sgridava per questo. Beh,io e lei ci conoscevamo già da prima. Dato che sua mamma e la mia erano amiche,migliore amiche.
-Innamorata. Sei innamorata- conclude Anna.
-Non è vero- cosa dico, sono cotta. E manco lo conosco
-Sei innamorata, sei innamorata-
Le tiro un cuscino e.. meglio non continuare.
NARRA BRAD
Cavolo,Mia sembrava davvero triste prima ma che le sarà successo? Andy viene da me e mi racconta della sua relazione con Anna,sono felice per lui.
- Hai detto a tuo padre di Jade?-chiede lui.
- Mio padre l'ha presa bene.-rispondo io.
- Non hai chiamato tuo padre,Brad.-dice lui.
- No,ma non e' necessario!-esclamo io.
- Invece si,vedrai che tuo padre accetterà Jade.
- E se non fosse così?-chiedo io.
- E se fosse così?-chiede lui.
- E' impossibile.-dico io guardandolo.
- Brad Pasquarelli,chiama tuo padre!-urla lui.
Prendo il cellulare e digito il numero. Squilla,ma non risponde. Ritento e finalmente risponde.
- Papà?- dico io.
- Ah,Brad,come stai? Mi devi dire qualcosa di fondamentale? Per piacere,dimmi che e' importante. Sto lavorando,Brad.-dice lui.
- Sto bene,papà. Volevo dirti una cosa che e' importante.-dico io.
- Forza,dì pure.
- Mi sono fidanzato.
- Bene,e' una cosa incredibile. E' tutto,Brad?-chiede lui.
- Si,papà.
- Occhei,ciao.
NARRA MIA
Prendo il mio cellulare e vedo una chiamata persa da parte di mia madre. La chiamo.
- Mamma? Ciao,come stai?-chiedo io.
- Benissimo,ma e' successo qualcosa? Sento che sei triste.-dice lei.
- Nulla,tranquilla,papà come sta?-chiedo io.
- Bene,adesso lavora. Si fa per dire lavora,Mia,sta parlando al cellulare.-dice lei ridendo.
- Immagino,mamma,Lucy ha chiamato?-chiedo io.
- No,sai come sono andate le cose.-risponde lei.
- Ah,va bene.-dico io triste.
Riattacco e mi siedo sul letto. PERCHE'? Volevo dire a mia madre della mia prima cotta,ma avevo troppa paura. Paura,per davvero sta volta. Entra nella mia stanza Jade in compagnia della sua amica Roxy. L'avevo vista prima e comunque la ragazza ha i capelli biondi e indossa un vestito giallo con dei brillantini e degli stivaletti. E' stupenda,direi.
- Ciao,così tu sei Mia!-dice Roxy.
- Si,sono io.-dico io.
- Tua mamma mi ha parlato benissimo di te.-dice lei.
- Aahah,sul serio?-chiedo io.
- Ovvio,eravamo amiche inseparabili. Io,però,ho dovuto seguire la carriera di cantante.-dice lei.
- Bene,bene...non siamo venuti qui per chiacchierare,occhei?-dice Jade nervosamente.
- Ah?-dico io.
Quella tizia che faccia tosta che ha? Ma chi si crede di essere per rispondermi così? Uffa,come fa quello lì ad essere innamorato di una così?
- Hai sentito bene,mocciossetta,lui e' il mio ragazzo occhei? GUAI SE LO TOCCHI.-urla la ragazza ed esce senza dire nulla ovviamente con la sua amica.
La sua cattiveria,la sua arroganza mi fa male. Non posso credere di condividere aria con gente così. Mocciossetta poi?
Arriva Cande e lei mi sorride e io successivamente li racconto tutto! Micky,se ve lo state chiedendo,ha chiesto trasferimento in un altra stanza.
-Ho fame, usciamo a mangiare?- Cambio discorso. Anna alza gli occhi al soffitto, sorride e usciamo.
Ci sediamo a un tavolino, ordiniamo un toast e una coca cola e iniziamo a parlare di lei e Andy.
-è dolcissimo. Mentre tu stavi con Brad a fare cosucce in acqua. Lui mi ha portata sugli scogli, ci siamo accoccolati, e lui... beh.. mi ha chiesto di essere la sua ragazza-dice lei con i suoi occhi forti.
Sorrido eccitata all'idea, -E tu?- domando, avvicinandomi a lei.
-Ovvio che sì!- esclama, mi alzo dalla sedia e la abbraccio.
Mi torno a sedere e ci portano da mangiare, fino a che il mio sguardo non si posa su Brad e Jade... "Allungo" le orecchie e visto che urlavano, riesco ad ascoltare.
-SEI UN PEZZO DI MERDA- le urla lei, alzandosi -MANCO SAI IL SUO NOME! TI ODIO! STRONZO- continua a urlare, dandogli piccoli pugnetti sulla spalla... Mi irrito a vederla fare questo a Brad. Anna parla, ma non la sto ascoltando. "Scusa", penso.
-Senti Jade calmati, mi dispiace- si scusa lui bloccandole dolcemente le sue mani in pugni nelle sue...
-NON MI CALMO! NON MI CALMO, OKAY?- le urla lei sull'orlo di scoppiare a piangere...
Mi dispiace vederla così, pur non conoscendola. Lei si gira e se ne va via. Ho forse detto che mi dispiace? Beh,perché non me ne frega un figo secco. Brad posa i pugni sul tavolo e si copre la faccia con le mani.
-Cande, scusami...- dico indicandole Brad.
Lei qua quel suo sorrisetto malizioso e io vado. Mi avvicino e mi siedo di fronte a lui. Sorrido. Non si e' accorto di me. Prendo il menù e inizio a sfogliarlo davanti a lui... Lui alza lo sguardo,ha gli occhi lucidi, mi si rompe il cuore a vederlo così. Chiudo gli occhi, respiro. Riprendo a sfogliare il menù.
-Tu cosa prendi,Brad?- domando, sorridendo per me.
Lo vedo sorridere, il mio cuore si ricompone.
-Mh, quello che vuole lei,Mia- risponde tirando giù i gomiti dal tavolo.
Smetto di continuare quel giochetto, lo guardo e gli sorrido, e lui ricambia.
-Cos'è successo?- domando inclinando la testa.
-L'ho lasciata- risponde schivando il mio sguardo.
-Perchè?- la curiosità controllala,Mia.
-Per chi.- dice scuotendo la testa.
-Per chi?- domando confusa.
-Per te,Mia.-dice lui.
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Spazio autrice: Wow,ma che brava che sono eh? Beh,alcuni personaggi sono gli stessi di En Mi Mundo 2 come Roxy. Ecco di chi era figlio il nostro 'Brad'. Ma Andy? Ma Jade? E lo scoprirete,vedrete.

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Capitolo 4
*** Mia e Brad. ***


Non credo alle mie orecchie,e' stato così docile con me. Io sorrido imbarazzata e poi qualcuno mi chiama ed e' la mia mamma,perciò mi allontano da lui. Appena finito decido di andare da Anna. Decido di raccontarli tutto.
-Oh mio Dio, ma è stra dolcioso- dice Anna, seduta sulla sabbia.
-Sì..- ammetto imbarazzata -Peccato che mamma mi chiama e allora dovetti alzarmi e lasciarlo solo.-dico triste.
-La mia Mia innamorata, ma non ti dimenticherai di me, veroooooooooo?- domanda Anna facendo gli occhi dolci.
-Sempre che tu non mi dimenticherai stando attaccata al tuo Andyino ino ino- dico facendo una voce stupida. Quanto e' bella l'adolescenza.
Lei mi tira una spintarella, e apposta finisco in acqua
-Molfese, vieni- le dissi ridendo.
Facemmo le stupide sott'acqua, fino a che un gruppo di ragazzi non si avvicina a noi..
-Ehy!- saluta uno.
Anna mostra uno dei suoi migliori sorrisi. Avrei tanto voluto ricordarle che era fidanzata, ma mi diverte vederla così. Salutiamo entrambe con la mano.
-Stiamo giocando a .. beh, una specie di schiaccia sette.. ma siamo solo in 5, volete unirvi a noi?- domanda il ragazzo sorridendo.
-Noi in verit..- inizio ma Anna, come immaginerete, mi tira un calcio sott'acqua.
-Noi.. sì, sì. certo!- esclama entusiasta.
-Io sono Lorenzo, loro sono: Toti,cioè Nicolas,Mirko Jorge e Damien!- dice Lorenzo, indicandoci ognuno mentre dice il nome.
-Io sono Mia Sprouse- dico salutandoli.
-Io sono Anna,Anna Galindo.- sorride.
Iniziamo a giocare, a schizzarci, a scherzare. CI divertimo moltissimo. Questi ragazzi sono davvero stupendi. Beh, di carattere. Non che fossero brutti, ma io sono attratta da lui, da Brad.
Com'è che dicono? Si parla del diavolo e spuntano le corna? Infatti eccolo lì,insieme al suo migliore amico: Andy.
-Ehy- dice venendo verso di me.
-Ciao...- lo saluto timidamente.
-Io.. volevo parlarti su..- inizia non trovava le parole.
E' assurdo. Ci "conosciamo" per modo di dire, e già lo voglio mio. MI piace, e mi piace tanto.
-Usciamo?- propongo.
Lui annuisce facendomi uno dei suoi sorrisi.
Saluto i ragazzi,Anna mi fa l'occhiolino e Andy mi bacia la guancia. Ci allontaniamo dalla spiaggia del college, andiamo in una piccola spiaggia vuota.. Ci sdraiamo, e guardiamo il cielo.
-Ma noi ci conosciamo?- domando.
-Credo di sì-dice lui.
-Mh, credi..- ripeto.
Lui alza la schiena e si siede, faccio lo stesso.
-Piacere,Brad Pasquarelli- dice porgendomi la mano.
Sorrido apertamente.
-Molto lieta,Mia Sprouse e basta- rido, gli stringo la mano e lui la bacia.
-Anche per me è stato un piacere conoscerla, signorina Sprouse- dice accarezzandomi le dita
-Spero di conoscerla un po' di più, signor Pasquarelli-dico io sorridendo.
-Lei dove vive, principessa?- domanda, guardandomi nella maniera più dolce che un ragazzo possa guardare una ragazza.
Principessa? Mi ha chiamata... principessa? Credo che faccio scena muta per un paio di secondi, perchè lui continua.
-In un castello, suppongo.- riflette.
-Semplicemente in Argentina,Buenos Aires.-dico io.
-In Argentina. Mh, la visiterò un giorno, magari là vivono ragazze molto carine-dice lui.
-Ah così tu andresti là per vedere le ragazze?-chiedo io.
-Se dovessi andare là, sarebbe per vedere te- dice dolcemente, mi sento sciogliere. Arrossisco, sono sicura che arrossisco. E lui con la punto dell'indice mi accarezza con la punta del naso. Sono le sei di sera, si e' fatto tardi.. il sole e' calato in questa spiaggia.. fa fresco e visto che sono solo in costume, inizio ad aver freddino.. Lui senza dire niente, si avvicina a me e mi abbraccia. Quell'abbraccio... Lo ricordo come una delle cose più belle della mia vita, io, lui, mi tiene stretta nelle sue braccia.
-Grazie,Brad.-sussurro.
-A te, principessa-dice lui sorridendo.
-Torniamo?- domando.
-Un attimo- mi dice, indicò con il dito l'orizzonte, e lì c'e' il sole, che cala, piano piano..
-Non è bellissimo?- mi chiede
-Sei più bello tu- ops, mi scappa.
Lui si gira verso di me, io lo guardo negli occhi. Lui guarda le mie labbra, io guardo le sue.
-Posso?- domanda.
Sento la sua respirazione coordinata con la mia. Non gli rispondo, non faccio niente. Semplicemente mi avvicino a lui e unisco le nostre labbra.
Il mio primo bacio.
Con lui.
Le nostre labbra non fanno nient'altro che stare unite, muovendosi coordinatamente. Nel bacio con più amore che possa mai essere esistito. Ma.. alla fine, cos'è l'amore?
-Scusami..- sussurra a pochi centimetri da me.
Una lacrima scende dalla mia guancia, non so perchè.
-Ehy, perchè piangi?- domanda Brand, asciugando col suo pollice la mia lacrima, approfittandone per accarezzarmi la guancia.
-Scusa..- dico, riferendomi alla lacrima
Lui mi bacia la guancia, nel punto in cui ha tolto la mia lacrima. Sorrido davanti al suo gesto.
-Mi... mi vergogno a dirlo..- sussurro.
-Che succede, piccola?- dice facendo toccare le punte dei nostri nasi.
-è stato il mio primo bacio- lui ridacchia, io gli diedi uno schiaffetto sulla spalla.
-Non mi prendere in giro- dico sempre a bassa voce...
-Non ti prendo in giro, mi sembra una cosa tenera- disse facendomi solletico.
E' l'essere più dolce del pianeta,sono davvero fortunata. Lui mi accompagna dentro il college e lui mi saluta baciandomi la guancia e poi va via. Entro dentro e vado alla mia stanza,ma qualcuno mi chiama ed e' Lorenzo insieme ai suoi amici.
- Ciao,Mia giusto?-chiede Lorenzo.
- Si,sono io,che cosa volete?-chiedo io.
- Nulla,ma tu sei la figlia di Mia?-chiede Toti.
- Si,esattamente. Potreste dirmi i cognomi?-chiedo io.
- Toti Grossi. Mia mamma si chiama Roxy e mio padre Luca.-dice Toti.
- Mirko Vargas,mia sorella si chiama Mary. E mio padre beh e'...Sam. La mia mamma,Cotton.
- Jorge Garnier,mio padre si chiama Taylor e mia mamma Francesca.-dice Jorge.
- Damien West. Mio padre si chiama Jack e mia mamma Lara.-dice Damien.
- E infine io! Io sono Lorenzo Ponte e mio padre si chiama Jason,la mia mamma...non so chi sia,sinceramente.-dice lui triste.
- Ah,mi spiace. Comunque,conosco i vostri genitori. Io,ora vado.
NARRA LUCY
La vita ti porta spesso vari problemi,sempre e comunque. Sto soffrendo piano piano e piano piano sto accettando quel tradimento che mi ha fatto Alessandro. Anna,mia figlia,non lo sa e non deve saperlo. I fatti miei nessuno gli deve sapere,per il momento. Quello che voglio e' star con te,vivere con te,baciare te,dormire con te,farlo con te. Cazzo,Sam,dove sei? Prendo l'aereo e mi dirigo in Italia e appena arrivata,vado nell'Hotel più famoso. Affitto una camera e vado lì. Sistemo le valigie e decido di andare,dopo aver finito,al college di mia figlia.
Appena arrivata a destinazione,vedo un ragazzo che sembrerebbe Sam. Questo si volta ed e' proprio lui.
- Lucy...cosa ci fai qui?-chiede lui.
- Per mia figlia,non voglio stare sola. Tu? -rispondo io.
- Per i miei figli,devo prendermi cura di loro dato che la madre e' in Canada.-risponde giocando con i suoi capelli.
Vargas,sai,mi uccidi quando fai così. Cazzo,io ti amo e tu non te ne sei mai accorto.
- Come si chiamano i tuoi figli?-chiedo io.
- Mirko e Mary e i tuoi?-chiede lui.
- Anna.-rispondo io sorridendo.
Lui si avvicina a me e mi abbraccia. Appena ci stacchiamo ci guardiamo negli occhi,lui mi sorride e poi va via. Non capisco il perché di questo abbraccio,ma mi ha resa felice.
NARRA MIA
Mi trovo in camera mia,ma poi decido di uscire dalla camera. E per sbaglio,casualmente,mi scontro con Jade. Lei fa una risatina e io le sorrido,sorriso falso.
- Ah sei tu, che paura, da lontano mi sembravi quasi una zucca di Halloween! Quante volte ti ho detto di stare sempre sotto le luci la sera?-chiedo io divertita.
- Sai,Mia,ti voglio spiegare una volta per tutte che tu non sei scema, sei solo diversamente intelligente!-esclama divertita lei.
- Sei così brutto che se andassi al cimitero ti butterebbero dentro ad una tomba pensando che fossi uno zombie!-esclamo io.
- Sei così sfigato che se tu parteciperesti a delle gare di sfiga, arriveresti, sicuramente sempre secondo!-esclama lei con uno sguardo di sfida.
- Sei proprio simpatico ed indispensabile come un cactus nel deserto lo sai? Complimenti!-dico io contenta.
- E dire che se mi facessi furbo anche io di stupido rimarresti proprio solo tu!-esclama la mora.
- Se inizieranno a picchiare i furbi tu non le prenderai mai, per i belli non si pone neanche il problema.-dico io furiosa.
- Certa gente confonde la libertà di parola con il diritto di sparare stronzate.-dice lei.
Prende il cellulare ed e' Iphone 5. Wow,che bello che e'.
- Ahahah,e' un'Iphone? Come ci si sente ad avere un telefono più intelligente di te?-chiedo io.
- HAI SUPERATO OGNI LIMITE.-urla lei.
- Ah,ma davvero?-chiedo io.
- Intanto ho un Iphone tu? Sto cazzo.-dice lei divertita.
- Mi presti la tua faccia? Perchè? Devo fare una figura di me!-dico io.
- Roba da non crederci, ma come, sei completamente rifatta e cerchi l'uomo vero?-dice lei.
- Ma sentiti! Disse la ragazza che s'è rifatta tette e culo! Schhh,baby. Vorrei renderti intelligente solo per un minuto per farti capire quanto sei idiota,Jade.-dico io.
- Ah! Sai...ehm...tu sei...-dice lei a piccoli passi.
- Tu si la risposta più stupida ad una domanda mai fatta! Ops,non hai più battute così cattive eh? Beh,sti cazzi!-esclamo io.
Lei non risponde,ma mi guarda male con quei suoi occhi inferociti.
- Non è che ti odio, ma siccome devo difendere l'ambiente se vedo spazzatura per terra ti dovrei raccogliere! Sai c'è crisi, e di pagare una multa non mi va!-esclamo io divertita.
Lei stringe i pugni e va via senza dire nulla e io entro dentro divertita. Non sapevo che rispondere male,e' bello. Mi metto nel letto e mi addormento beatamente.
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SPAZIO AUTRICE: Ehi,bella litigata vero? Beh,spero vi sia piaciuto e scrivete cosa vi e' piaciuto. Besos,a todos!

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Capitolo 5
*** Amor mio. ***


Sono le due di notte e i direttori del college ci hanno chiusi nelle nostre stanze. Malfidenti.
-Non ho sonno- dico andandomi a sedere sul letto di Anna, lei si alza
-Nemmeno io- aggiunge
-Potessimo chiamare Andy e Brad...- dico senza pensarlo
- Mia,è tutto il giorno che lo nomini, la smetti?- rido e in quel momento qualcuno bussa. alla finestra.
-Ci ammazzano-urlo.
-Smettila, zitta- mi dice Anna.
Si avvicina alla finestra, io mi nascondo sotto le coperte.
-Esci cretina- Anna mi si butta addosso.
-Ahia, stai attenta- la sgrido ridendo.
Mi alzo, e dalla finestra spuntano due facce: Andy e... e Brad.
-Ehy piccola, ti facciamo così paura?- mi prende in giro Brad.
-Beh, siete abbastanza inquietanti- scherzo.
-Siamo così brutti?- disse Andy sporgendo il labbro inferiore in fuori
-Tu sì- dico ridendo.
-Ohu, non mi toccare il mio ragazzo- dice Anna.
-Uscite?- dice Diego, porgendomi una mano.
Mi afferro alla sua mano e lui mi tia fuori, ma troppo fortemente. Cado sopra di lui, per terra
-Ops..- dico imbarazzata
-Non muoverti- mi ordina
Non mi muovo
-Vuoi essere la mia ragazza?- mi chiede, sussurrando nel mio orecchio Fa alzare la pelle, sorrido e avvicino le mie labbra al suo orecchio e gli sussurro un semplice 'si'.
Dopo un pò...
Siamo tutti e quattro sdraiati sulla spiaggia, io e Brad abbiamo le mani intrecciate, e' una sensazione stupenda.
-Ti voglio tanto bene Mia, ed è strano, perchè so come ti chiami, so quanti anni hai, so dove vivi ma... non so qual'è il tuo colore preferito- dice ridendo, dopo il suo ultimo commento
-Il giallo- gli dico stringendoli la mano
-Il mio il verde-dice lui sorridendo.
-E.. il tuo animale preferito?-chiedo io.
-Il gatto-risponde lui.
-Cane- sorride, -Fiori?-chiedo
-Margherite, semplice e romantiche. Sei stupenda-dice lui sorridendomi.
-Non è vero-affermo io
-Sei stupenda- lo ripete
Mi giro su un fianco, per guardarlo nell'oscurità, il suo profilo e' perfetto. Ma come ho già detto, perfetto per me. Non per voi. Lui dopo poco si gira si avvicina a me e posa le sue labbra sulle mie. Questa sensazione, questa sensazione splendida.. mi sembra di volare... mano nella mano, io e lui.
Le mie mani circondano il suo collo, lui passa una mano sotto il mio fianco destro, quello su cui sono appoggiata, e circonda la mia vita con le sue grandi e forti braccia. Mi avvicina a se, rendendo il bacio più appassionato.
Sorrido, e la sua lingua chiede il permesso ai miei denti di lasciarla passare. Socchiudo la bocca, e lì inizia una danza tra lingue interminabile. CI manca l'aria, e ci separiamo.
-Sono le quattro e mezza...- dice
Noto che quei due sono scomparsi dal nulla e io mi preoccupo. Sicuramente sono tornati in hotel.
-MI accompagni?- domando alzandomi
-Certo, principessa- dice mentre si alza, fece un inchino, mi scappa una risatina. Mi porge la sua mano, inchinandomi la presa, e mi porta fino alla finestra della mia capanna. Mi aiutò ad entrare dentro, una volta entrata sporgo la testa fuori dalla finestra
-Buonanotte- gli dico accarezzandogli una guancia
-Buonanotte piccola- dice accarezzando la mia mano. Tirai dentro la mano e faccio per chiudere la finestra, ma lui la ferma. Inclino la testa, come per chiedere "Che c'è?"
-Domani scappiamo- dice orgogliosamente
-Che?-dico io.
-Io e te- conferma.
-Cosa?-dico io.
-Ti fidi di me?-chiede lui.
Annuisco, mi bacia la guancia, e scompare nell'oscurità. Il giorno dopo sento vari rumori e poi sento una voce dirmi:
-Sveglia, dormigliona.
Sento due braccia scrollarmi bruscamente. Sbuffo, socchiudo gli occhi. La luce del sole mi acceca. Mi giro sull'altro lato e sbuffo.
-Dai, principessa. Mi scoprono!- esclama spaventato.
- Brad?- domando confusa.
Lui mi bacia la fronte, riesco ad aprire gli occhi. Ed e' qui. Bello, col suo sorriso, i suoi occhi sottili, molto sottili. Amo i suoi occhi.
-Buongiorno bella addormentata- mi dice, togliendomi la coperta.
-EHY!- urlo, coprendomi con le braccia. Avevo una maglia larga e solo le mutande.
-Dai, ti ho già vista in costume- si difende.
-Vabbè, è imbarazzante!- esclamo
Lui si avvicina a me, e mi abbraccia dalla vita. Le mie mani intorno al suo collo, le nostre labbra unite in un bacio appassionato.
- Anna?..- domando rintontita.
Cosa mi ha fatto questo ragazzo? Mi sento già innamorata di lui. Ma com'è possibile in così poco tempo? L'amore a prima vista, esiste davvero? E quello che ci eravamo promessi, quel "per sempre", che non si è avverato?
-è andata con Andy. Andiamo, veloce- urla lui un pò
Mi cambio in bagno, velocemente. Mi pettino ed esco.
-Stupenda- dice.
-Andiamo?- gli prendi la mano e usciamo.
Direte: 'Ma la scuola? Le canzoni?' Beh,inizieranno fra 2 giorni. Brad mi porta in una spiaggia stupenda: la sabbia bianca, l'acqua trasparente. Non c'e' nessuno. Io e lui.
-Ti piace?- mi domanda abbracciandomi da un lato
-Da morire... e a te?-chiedo io.
-A me piaci più tu-dice lui
Sorrido e lo guardo. Prendo le sue mani, e le faccio intrecciare con le mie.
-Penso già di amarti..- gli sussurro.
-Lo pensi?- domanda
-Lo so-mi correggo
Mi sorride, mentre mi da piccoli baci sul collo
-Dillo- dice, fermando un attimo i suoi baci
-Cosa?-chiedo io.
-Che mi ami-risponde lui
-Ti amo-dico sorridendo
-Anche io ti amo-risponde toccandomi la guancia
Ho diciamo disteso una specie di coperta sulla sabbia, sopra ho "apparecchiato" il pic nic preparato dal mio ragazzo. Insalata di riso, pizzette, tortillas, e cose di questo tipo. Lui e' andato a fare una nuotata, così mi ha detto. Sto guardando il mare, pensando.. FInchè due braccia non mi prendono, abbracciandomi da dietro. -Chi sono?- domanda lui, coprendomi gli occhi con una mano. Anche questa fradicia.
-Il ragazzo più bagnato del mondo- rido e sguscio via dalle sue braccia
-Ehy! Potevi essere più dolce!. Tipo "il mio ragazzo" "Colui che amo"-dice lui offeso
-Ehh parolone!- scherzo
-Smettila stupidina- dice cercando di prendermi
Mi misi a correre per la spiaggia, ridendo come una pazza. Beh, effettivamente sono pazza d'amore.
-Se mi prendi magari- urlo
Lo vedo sorridere, o meglio: So che stava sorridendo. Mi giro e lo vedo correre verso di me, io rido più forte e inizio a correre velocemente. M'inciampo e mi distendo sulla sabbia. Lui arriva, si rotola e finisce sopra di me
-Presa- mi dice baciandomi l'orecchio..
-Mhh, meno male- dico accarezzandogli la schiena
Mi bacia gli occhi, poi il naso.. poi mi riempie la fronte di piccoli baci, molto secchi. Scende per le mie guance, e arriva alle mie labbra. Passa la lingua per il contorno del mio labbro superiore, ma anche quello inferiore.
Mi bacia la mandibola, la riempie di baci. Poi mi bacia tutto il collo, e se dico tutto, dico tutto. Scende ancora un poco, ma quando si trovò sopra il mio seno si ferma... Si toglie da sopra di me e si sdraia al mio fianco.
-Ho marcato il mio territorio- mi dice, e andiamo a mangiare.
Era un mese e mezzo che facevo pazzie con Diego. Passavamo le giornate a coccolarci sulla spiaggia, a baciarci, a parlare di noi.. Delle nostre vite.. E anche la vita dei miei genitori va a gonfie vele,siamo felici e ne sono orgogliosa. Forse qualcosa sarebbe andato storto,ma spero che non sarebbe mai arrivato quel brutto momento.
NARRA ROXY
La felicità di quella ragazza mi sorprende,e' riuscita a stare con il ragazzo che ama nonostante le cattiverie di Jade. Jade e' triste,vuole farla soffrire però non ha le capacità adatte. Rido,rido perché non posso piangere. Arriva lui,lui il ragazzo di cui me ne sono innamorato secoli fa e che me lo sono sposato per amore e no per successo.
Vado a lezione e a lezione io canto 'Nada que no sepas',appena finisce la lezione mi scontro con Mary cioè la figlia di Cotton.
- Sai Roxy Flop,l'unica star del pop sono io. Mia mamma e' stata una campionessa e io prenderò la sua eredità. E poi,nonnina,se troppo giovane per partecipare a questo college.-dice lei.
- Il mio nome e' Roxy Pop e imparatelo,razza di idiota. Io avrò la mie età,ma di musica ne so più di te.-dico io.
- Ah si? Visto che ti credi tanto superiore...
- Io non mi credo superiore sei tu che ti stai vantando della tua 'bravura' che fino adesso non vedo. -dico io.
NARRA LUCY
'Amore'
Cos'è l'amore? Io non conosco questa parola,sinceramente. Mi scontro con Sam e lui mi guarda sorridendo.
- Perché sorridi?-chiedo io.
- Perché sei stupenda.-dice lui sorridendo.
- Ah,grazie.
- Ho lasciato Cotton
Faccio un sorriso vero,gioioso e come se qualcuno sta della mia parte. Come se qualcuno mi avesse dato un'altra opportunità.
- Perché?-chiedo io.
- Per chi,vorrai dire.-risponde lui.
- Per chi?-chiedo io.
- Sai,Lucy,avvolte bisogna fare delle scelte per essere felici con se stessi e io con lei non ero felice. Mi sentivo costretto nello stare con lei,sei mai stata con una persona pur di non provare nulla per questa persona?-chiede lui
- Si,ma chi e'?-rispondo io
- Scusa,ma devo andare da Mirko.-dice lui andandosene.
Cosa? No,ma chi e' questa stupida sciacquetta da 4 soldi? CHI? E se fossi io? Nahh,non posso essere mai io.
NARRA SAM
'Ti amo,Lucy. S.' lo scrivo in un pezzo di carta e lo faccio cadere per terra nella speranza che questa ragazza capisce che e' per lei. Esco fuori e vado nel mio Hotel,nel mio appartamento. E ho un messaggio da parte di Lucy.
Da: Lucy.
'Hei,ho trovato un biglietto con scritto 'Ti amo. Lucy S.'! Sai chi lo ha scritto?'
Idiota,sono io!
A: Lucy.
'Credimi,sarà qualcuno che ti conosce e che ti pensa sempre.'
Da: Lucy.
'E grazie al cazzo,ma chi e'?'
Non le rispondo,deve capire lei chi e' questa fottuta 'S'. Qualcuno bussa alla porta ed e'...

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Capitolo 6
*** L'amore. ***


Ed e' una ragazza con i capelli neri,occhi castani,jeans stretto e un sorriso stupendo.
- Ehi,Sam,non sei cambiato per niente.-dice lei
La faccio entrare e si accomoda nel mio letto e io anche. Mi sorride e io sono imbarazzato,molto imbarazzata.
- Chi sei?-chiedo io
- Io sono Katy,il cognome non ti interessa. Comunque,siamo cugini. Sono stata abbandonata all'età di 6 anni. Feci la prima elementare in un collegio,i miei non mi volevano più e per loro ero solo un problema.-dice lei triste.
Le scende una lacrima e io faccio un sorriso. Sinceramente,non ricordo proprio di questa tizia che dice di essere mia cugina. Vabbe',lasciamola parlare.
- Ero stata maltrattata di continuo lì,nessuno mi prendeva perché ero troppo buona. Buona,fin troppo. Volevano quelle un pò più vivaci,ma vabbe' sono passati circa 8 anni.-dice lei.
L'abbraccio e la stringo forte,poi lei va via.
NARRA ROXY
'Sul volto di ogni persona c'è una storia che in pochi saranno in grado di leggere. Troppi finti sorrisi hanno coperto le sue lacrime. Troppi: "Sto bene" hanno reso muto il suo dolore. Tante emozioni sono scorse sulla sua pelle, sprofondando dentro ai pori di essa fino a modificarle l'anima. Sul volto di ogni persona c'è una storia che difficilmente verrà raccontata per intero ad un'altra persona, forse perché a volte evitiamo di raccontarla nuovamente anche a noi stessi. Spesso le persone nascono e crescono fiduciose e comprensive verso le persone che incrociano nel loro cammino, ma poi quando assaggiano il dolore che causa l'aprire gli occhi di fronte alla verità; ecco che quella fiducia e comprensione nel prossimo comincia a svanire. Essa diviene sempre più debole e più preziosa da concedere. In ogni persona ci sono due mani, alcune hanno lavorato, amato, abbracciato e aiutato... Altre hanno applaudito fallimenti, picchiato e passato il tempo puntando le dita contro altre persone, magari uccidendole. In ogni persona c'è un "Cuore", ma non tutti i cuori sono degni di essere chiamati tali. Il cuore è il più grande contenitore d'amore, di umiltà e di umanità e non tutti purtroppo conoscono questi valori. Esse incontreranno tanti tipi di persone: Alcune le ameranno in modo incondizionato e saranno ricambiate nello stesso modo. Altre le ameranno in altrettanto modo incondizionato per ricevere da esse solo delusione... Una delusione che lascerà loro profonde ferite. Saranno proprio queste ultime a modificarle per sempre dentro.'
Non so,ma amo questa pezzo. Non sono parole mie,ma parole di una pagina Facebook.
NARRA MIA
Ascolto 'Magnifico' di Fedez,cavolo ha una voce stupenda. C'è una melodia incredibile,la voce e' dolce. Anche se il rap non tanto lo adoro,preferisco il pop.
Entra nella mia stanza Brad,lui mi sorride e io ricambio..
- Come stai?-chiede lui
- Bene,tu?-chiedo io
Annuisco,ma non e' vero. Io non sto bene,ho bisogno solo di una persona che c'è sempre per me e no quando li fa comodo. 'Guarda te stessa come un colore, magari non sarai il colore preferito di tutti ma un giorno troverai qualcuno che avrà bisogno di te per completare il suo quadro.'
- Amore,dì la verità.
- Brad,cazzo,sto bene.-dico io andando in bagno.
- Ah? No,no,cosa hai detto tu? COSA CAZZO TI SUCCEDE?-urla lui.
- Non succede un emerito cazzo,occhei?-dico io
- Occhei.
Lui se ne va senza dire nulla,ma cazzo gliene frega a lui?
Una lacrima mi scende dal viso e vorrei urlare,urlare davvero. Entra Anna e lei mi sorride,ma io non ricambio.
- Ciao,che succede?
- Nulla.-rispondo
- Ti voglio bene,di me ti puoi fidare.-dice lei.
- Il fatto e' che io non vengo mai calcolata. Sono sempre l'ultima ruota del carro,vero?-chiedo io.
- NO.-dice lei
- Pensala come cazzo ti pare.-dico io.
Esco fuori e vedo Sam baciarsi con Lucy. Sono felice per loro,sinceramente,e' finalmente arrivato il loro mondo...
Mi scontro con Brad e lo abbraccio e li sussurro: 'scusa,amore'.
- Non preoccuparti,piccola,che succede?-chiede lui.
- Sono sempre stata l'ultima ruota del carro.-rispondo io.
- Amore,perché dici questo? Per me sarai sempre la prima.-dice lui avvicinandosi a me.-ti amo,e' questo che conta.
I nostri sguardi si incontrano e ci baciamo appassionatamente.
NARRA ANNA
'Non faccio mai lo stesso errore due volte. Giusto cinque o sei, tanto per essere sicura.' Occhei,forse ho trascurato la mia amica Mia e lei si sente trascurata. Conto i giorni perché fra qualche giorno e' il nostro mesiavversario. Esco fuori dalla mia stanza e incontro Andy.
- -5 e facciamo 3 mesi!-dico contenta.
- Non contare i giorni ma lascia che i giorni contino.-dice lui.
NARRA MIA
'SORRIDI'
No,non ci riesco. Lui mi sorride,ma perché sorrido anche io? E perché cazzo mi sono innamorata di te? Proprio non lo so.
- E perché cazzo mi sono innamorata di te? Proprio non lo so.-dico io.
- Ma perché so bono!-dice lui ridendo
- Il mio bono.-dico sorridendo
- Sono tuo,tu sei solo esclusivamente MIA. Solamente MIA.-urla lui
- Ti amo,sai?-chiedo io
- Non devi dirmelo,già lo so.
Tutto e' perfetto,nulla e' imperfetto. Qualcuno viene da noi ed e'...

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Capitolo 7
*** Cattiveria e partenza. ***


Ed e' Jade,Jade ci sorride e ci guarda con un sorriso dolce e molto intenso. Ridacchio un pò e lei va via,come se niente fosse. Mi sto pettinando, mentre canticchio una canzoncina insignificante direi. Esco fuori e mi scontro con Jade.
- Jade,ciao,come stai?-chiedo io
- Ah,non fare quest'aria da innocentina tu!-risponde lei
- Quando sei nata, e Dio ti ha donato l'intelletto, tu ci sei andato con lo scolapasta!-dico io
- Ahahaha non fai ridere,pezzente!-esclama lei divertita.
Cavolo,lei e' così cattiva e così falsa e capace di tutto. Ha bisogno di aiuto,ha bisogno di essere vista. Da un psicologa,ad esempio.
- Certe persone dovrebbero essere arrestate per il reato di: "gente oscena in luogo pubblico".-dice lei
- Ahahaha,mi fai pena sai? Non posso credere di condividere la stessa aria con gente come te.-dico io
- Ah,farei costruire Troia solo per darti la cittadinanza.-dice lei divertita.
- Sei talmente troia che quando morirai,riuscirai ugualmente ad aprire le gambe.-dico io.
- Ah,divertente come un buco nel culo! Senti,cosa,intanto so figa!-dice lei
- Sai perchè dici di essere figo? Perchè non ti sei mai visto allo specchio!-dico io
Arriva Brad scioccato da questa discussione e lei,mi guarda male. E' come se fosse tutta colpa mia,come se questo litigio lo avessi iniziato io.
- Che succede qui?-chiede lui
- Succede che tu sei un TONTO perché hai preferito lei che me.-dice lei
- Sei talmente simpatica, che 15 anni fa hai chiesto se potevi partecipare a un concorso di comicità e non ti hanno ancora risposto.-dico io.
- La smetti di offendermi,Mia? Ah,Braddy,non so proprio come fai a stare con questa qui. E' offensiva,anche molto.-dice lei triste.
- Che?-dico io scioccata-Brad,si sta inventando tutto.
- Mia,lo so che e' falsa. Io mi fido di te.-dice lui
- Siete così dolci che fra poco avrò il diabete.-dice lei
- Sei brutto, antipatico e grasso, ma non preoccuparti, non è colpa tua!-esclamo io
- Ho sempre pensato che lo scarafaggio fosse l'animale più brutto del mondo, poi ti ho conosciuto...-dice lei sorridendo
- Sei un incrocio tra King Kong e Einstein: Intelligente come il primo e potente come il secondo!-dico io
NARRA MIRKO
Mi trovo nella mia stanza,assieme ai miei migliori amici che sono molto simpatici e dolcissimi.
- Giochiamo a 'A chi piace chi?'?-chiede Toti.
- Si-diciamo tutti
- Bene,inizio io. A chi piace dormire?-dice Toti
- A tutti,ma devi dire un nome di una ragazza-dice Lorenzo.
- A chi piace Mary?-chiede Jorge
- E' bella,ma molto viziata.-dice Toti
- Concordiamo-dicono gli altri
- A chi piace Mia?-chiede Toti
- Sprouse? Ahaha,stai scherzando?-chiedo io.
- No,dai e' carina.-dice Toti.
- Ah,ti piace Sprouse?-chiede Lorenzo
- No,ma e' carina e anche molto bella.-dice Toti
- Occhei,comunque anche io lo penso eh! Però preferisco Lucy Comello,e' un pò viecchioccia e però e' stupenda.-dice Lorenzo.
- Lory,ma tuo padre chi e'?-chiedo io
- Jason.-risponde lui
- Ah,si comunque cosa ne pensate di quella strafiga di Micky?-chiedo io
- Ehi,coso,intanto ti calmi! Strafiga glielo vai a dire a tua mamma.-dice Jorge
- Scusate,ragazzi ma l'Italia si trova in America?-chiede Toti confuso.
- Senti, se la stupidità fosse acqua tu saresti l'oceano!-dico io
- Gli orchi esistono,ragazzi?-chiede Toti.
- Gli orchi non esistono, ma dopo che ti ho conosciuto ho dovuto cambiato idea!-dice Lorenzo.
- Sentite,basta parlare di oceani e orchi e quant'altro,occhei? Non ce ne frega nulla degli orchi e di altre stronzate insensate. Comunque,Jorge a te piace Micky?-dico io
- No,ma quel termine e' esagerato.-spiega lui
NARRA SASHA
Nicolas e' mio marito e sono felice che sia lui. Purtroppo non abbiamo avuto un figlio,ma sinceramente ci stiamo lavorando su. Lui mi sorride,mi sorride davvero. Il suo dolce sguardo lo amo sempre di più. Innamorata pazza? Forse si.
NARRA MIA
Dopo qualche mese...
Micky Jonas: e' partita per Buenos Aires.
Mirko Vargas: e' partito per Los Angeles.
Jorge Garnier: e' partito per Miami.
Siamo rimasti quindi: io,Brad,Andy,Anna,Toti,Jade,Roxy,Lorenzo e Mary. Che bello!! Yeeh! Prendo il computer e vedo un e-mail di Lucy.

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Capitolo 8
*** Mi princesa. ***


'Ciao,come stai? Sai,mi sono fidanzata con Sam e sono felice.'
Faccio un sorriso e il giorno dopo mi sveglio con molta energia e con la voglia di fare tanto. Sono molto contenta nell'andare in classe,insieme ad Anna,vorrei poter studiare tante ore la musica. Si,io adoro la musica. La musica mi sorprende,mi cambia l'umore. Amo cantare,amo ballare,amo sognare,amo star con te e amo te.
Non so,ma queste parole sono venute proprio qui: nel mio cuore. Sono fortunata nell'avere una mamma e un papà che abitano insieme,la mia mamma invece non abitava con sua madre. Abitava con mio nonno e la sua compagna,la mamma di Sam. E poi man mano tutto si e' risolto,io mia zia la vedo ogni tanto. Mi manca,vorrei vederla,però non posso perché lei e' lontano da me.
Indosso un semplice jeans e una maglia rosa con scritto 'Love' e delle scarpe rosa. Entro nell'aula di canto e tutti sono seduti al primo banco,mi siedo affianco a Brad. Il prof,il signor Gonzalez,ci dice che deve interrogarci e inizia a chiamare.
- Allora...Vargas,Pasquarelli e...Sprouse.-dice il prof
Ci alziamo e la biondina mi sussurra: 'Avrò il voto più alto di te'. Il prof decide di farci interrogare secondo l'ordine alfabetico. E così interroga prima Brad. Brad canta 'Rescata mi corazòn'.
- Le canzoni si riciclano. Giusto,Pasquarelli?-chiede il prof
- E' di mio padre...lo so,però volevo cantarla.-dice lui.
- Non accetto scuse. Ti metto impreparato con la matita,ma domani voglio una nuova canzone scritta da te.-dice il prof e con un gesto lo manda al posto
Occhei,adesso tocca a me. Che canzone canto? Non ho in mente nessuna. Canto 'Ti credo'.
- Ottima canzone,ottima melodia e bravissima. 9!-dice contento il prof
- Scusi,prof,la canzone e' della madre.-dice Mary
- E che c'entra? Mia madre ha cantato 'Te creo'. Io la ho tradotta.-dico io.
- Calme,ragazze,il voto non cambia tanto. Canta tu!-risponde il prof.
Mary guarda male il prof,ma interpreta la canzone 'Ahi Estarè' di una serie disney
- Bravissima,ma questa canzone e' stupenda però il problema e' che non e' tua la canzone.-dice il prof
- NEANCHE LA CANZONE DI SPROUSE ERA SUA.-urla lei
- Se l'avesse cantata in spagnolo non era sua,ma lei l'ha cantata in italiano. Quindi,ti prendi l'impreparato e non lo recuperai il giorno successivo. Lo recuperai QUANDO lo dico e se VOGLIO farti recuperare per il tuo comportamento abbastanza scorretto.-dice lui
Esco fuori e vedo Brad molto triste,vado da lui e lo abbraccio. Gli sussurro: 'ti aiuterò io,amore.' I nostri sguardi si incrociano e ci baciamo appassionatamente. Mi sussurra all'orecchio: 'Ti amo'.
- Potresti scrivere una canzone d'amore...-propongo io.
- Quale?-chiede lui
- La devi scrivere te,amore,scrivi quello che ti passa per la testa. Deve essere dolce e pensa alla ragazza che ami.-dico io
- Lo faccio solo perché dovrò pensare a te.-mi sorride lui
- Ti amo.-dico io
- Dimmelo ancora.-dice lui
- Ti amo,ti amo,ti amo,ti amo,ti amo,ti amo...oramai sei mio.-dico sorridendo.
NARRA BRAD
Lei va via e io mi metto a pensare qualche pezzo della mia canzone. Dopo qualche ora,vado nella stanza di Lorenzo.
- Amici,mi dovete aiutare. Mi servite perché devo cantare 'sta canzone con più persone: 5 persone.-dico disperato.
- Allora...io,tu,Toti,Andy! Manca una persona!-urla Lory
- Il quinto?-chiedo io
Entra qualcuno ed e' Jason,il padre di Lorenzo.
- Posso cantare io?-chiede lui
- Certo,papà.-dice lui
Ecco siamo pronti,cosa non e' pronto? Il testo.
- Adesso manca una cosa: il brano! Scriviamo,forza. All'opera.-ordino io.
Il giorno dopo andiamo a lezione e siamo riuniti tutti per cantare questa canzone: 'Mi principesa'.
- Me mira me sonrie-dico io cantando.
- Luego ni holas dices-dice Toti cantando.
- No entiendo si es un juego-dice Andy cantando
- Ahora si voy atras de ti-diciamo tutti cantando.
- Blanco ahora luego es negro-dice Jason cantando.
- Soy malo despues bueno. Si sigues enloquesco. Pues no entiendo.-dico io cantando.
- Frio o calor Me quieres o no?-dice Andy cantando.
- Se en verdad te gusto yo. Puedes no aceptar. Te sientes igual. No seas tan timida.-dice cantando Jason.
- Solo quiero. Tomar tu mano. Estar a tu lado.-dice Toti cantando.
- Oh oh oh-diciamo tutti.
- Darte um beso. Ser tu romeo. Rompamos el heilo. Yo solo quiero-dice Lorenzo.
- Oh oh oh-diciamo tutti
- Que tu seas-dico io
- Mi princesa-diciamo tutti cantando.
- Lunes vamos al cine. Martes soy invecible. Mi mensaje respondes.-dico io cantando.
- Si si si luego no! Me dicen tus amigas-dice Andy cantando.
- Que hablas de mi a escondidas. Si so quen tu deseas. Hay que esperas-dice Jason cantando.
- Frio o calor. Me quieres o no? Se en verdad te gusto yo. Puedes no aceptar. Te sientes igual. No seas tan timida.-diciamo tutti cantando.
- Solo quiero.-dico io.
- Tomar tu mano. Estar a tu lado.-dice Andy cantando. - Oh oh oh-diciamo tutti cantando
- Darte um beso. Ser tu romeo.-dice Toti cantando.
- Rompamos el heilo-dice cantando Lorenzo cantanto.
- Yo solo quiero. Oh oh oh. Que tu seas.-diciamo tutti cantando.
- Mi princesa-dico io cantando
- Tomar tu mano-dice Andy cantando.
- Mi princesa-dico io cantando.
- Ser tu romeo-dice Toti cantando.br /> - Mi princesa-dico io cantando.
- Ropamos eh hielo-dice Jason cantando.
- Mi princesa-diciamo tutti cantando
Tutti ci applaudono specialmente la mia principessa,la quale viene da me e mi abbraccia.
- 10!-esclama il prof
E noi esultiamo fortemente. 10. 10. 10! Qualcuno entra nell'aula ed e'...

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Capitolo 9
*** LoL ***


Ed e' Cotton,la ex ragazza di Sam. Lei applaude dolcemente e fa un sorriso malizioso e poi decide di andare via. Esco fuori e vado da lei,voglio sapere perché ha fatto quel gesto.
- Ehi,Cotton,che succede?-chiedo io
- Nulla,sei stato bravissimo. Ho solamente guardato te.-dice lei sorridendo
- Grazie mille,Cotton.-dico io.
- Vai in classe e salutami tuo padre,Oliver,e' da secoli che non lo vedo.-dice lei sorridendo.
NARRA COTTON
Avvolte si cambia,si fanno diverse scelte. Si cresce e si matura,non si rimane sempre infantili.
Vado nel mio albergo e incontro Lucy,la ragazza attuale del mio ex ragazzo. Mi sorride dolcemente e poi va via,ma io la fermo.
- Ehi,Lucy,come stai?-chiedo io
- Ciao,Cotton. Sto bene e tu?-chiede lei
- Benissimo,direi. Come va con Sam? E' tutto risolto?-chiedo io
- Si,stiamo insieme ora. Siamo felici.-dico io contenta.
- Sono felice per te,ops,per voi.-dico io felice.
- Grazie.-risponde lei facendo un falso sorriso.
Io vado via salutandola con la manina e poi vado in camera a pensare. Non so cosa mi abbia spinta,ma credo che ho fatto la cosa più giusta. Ho quasi 35 anni e sono un genitore,devo dare il buono esempio ai miei figli. "Sono fatta così, se credo in qualcosa ci metto tutta me stessa'' questa e' la frase che adoro di Miley Cyrus. E ora e' la MIA frase,voglio lottare per ciò che voglio nella mia vita. Esco fuori dalla mia stanza e vedo Sam baciare Lucy. Io prendo l'ascensore e poi mi scontro con Oliver,padre di Brad. Ha uno sguardo triste e assente.
- Cos'hai?-chiedo io
- Nulla,non mi va di parlare. Anzi,non mi va di parlare con te.-risponde lui
- Sai,tuo figlio e' più gentile di te. Dovresti fare lo stesso,sai?-dico io
- Mmmm no. Io sono io,mio figlio e' mio figlio. TU non devi parlare con MIO figlio.-urla lui nervoso.
- Va bene.-dico io triste.
- Ciao.-dice lui freddamente.
Mi allontano da lui,lui e' un essere cattivo. Mi scontro con una tizia con i capelli biondi cortissimi e con un sorriso stampato sulla faccia. Cazzo,ha un bel sorriso. Indossa una maglia nera,leggins neri e stivaletti neri. Abbastanza faschon.
- Ciao,sono Lola e tu?-chiede lei
- Io Cotton.-rispondo
NARRA LOLA
Nuovo telefono,nuova casa,nuova scuola. Tutto nuovo. Purtroppo: NO nuovo look. Indosso sempre abiti della stagione passata o quella precedente. Amo fare shopping,però non ho mai tempo libero. Non amo poi così tanto la musica,amo solamente fotografare a tradimento. Esco fuori e vedo un tizio con il cappello e un t-shirt bianconera. Cosa ha intenzione di fare eh? Si avvicina a una tizia con i capelli biondi,sembra la ragazza di prima e si baciano appassionatamente. Scatto foto,molte foto. Aspetta,ma il tizio e' Jason Ponte! Lo stesso Jason Ponte che ha fatto il doppio gioco con Sasha Rico secoli fa? Interessante...davvero interessante. La biondina e' stata fidanzata con Sam Vargas,e hanno avuto 2 figli,lasciata perché lui aveva un'altra: Lucy Comello. Devo assolutamente fare qualcosa: scriverlo nel mio blog di gossip. Il mio blog si chiama 'LoL'. Nessuno sa chi e' questo 'LoL' e la cosa mi affascina e molto. Vado nel mio appartamento e mi collego al computer,nel blog,e scrivo: 'Salve,a tutti e' la vostra LoL che vi scrive. C'è una notizia appena sfornata. Cotton Park e' stata vista baciarsi con Jason Ponte,si sapeva che tra i due qualcosa doveva bocciare. Però,lei non diceva in giro che non bacerebbe nessuno e non si metterebbe con nessuno dopo tutto quello che ha passato con la rottura con Sam Vargas? Tesoro,hai una grande confusione. Seguitemi per altri Gossip'.
NARRA MIA
Leggo il messaggio di questa 'LoL' e trovo ingiusto quello che sta facendo nei confronti di Cotton,anche se un pò di cattiveria se lo merita.
"Ho capito
Io ho capito dal bianco e nero
Secondi ed ore
forse l’altezza per prendersi un po’ di tempo
Io so come va
Io so come si passa dallo sbagliato al giusto
Silenzio e rumore
Il giorno ci ha mai tenuti stretti come noi
Il giorno in cui nessuno combatterà come noi."
-You&I, One Direction.
Stupenda canzone,direi. Mia zia apre la porta e mi sorride con quei suoi occhi dolci. Indossa un jeans nero,maglia marrone e un giubbotto rosso che lo ha sbottonato.
- Nipotina mia,devo dirti una cosa.
- Cosa?-chiedo io
- Beh...

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Capitolo 10
*** Discoteca. ***


- Beh? Zia,dimmi.-dico io
NARRA NURIA
Beh,mi trovo in una situazione incredibile,mia nipote e' difronte a me e io non so cosa cavolo dirle. Sì,so cosa dirle però non trovo le parole esatte. Faccio un sorriso,per farla stare più tranquilla. Io però non lo sono,sono terrorizzata. Ho troppa paura,paura perché non so come cavolo possa reagire.
- Mia,tesoro,io vorrei dirti che...
Non faccio in tempo a dirle questa cavolo di frase che arriva un tizio con i capelli mori,abbastanza carino.
- Ciao,chi e' lei?-chiede il tizio a Mia.
- Mia zia.-risponde Mia
- Si,sono sua zia,e tu?-chiedo io
- Il suo ragazzo,Brad.-risponde lui sorridendo
- Occhei.-dico io
- Beh? Cosa mi stavi dicendo,zia?-chiede lei
- No,tranquilla,e' una stupidaggine.-rispondo io
NARRA COTTON
"Ho bisogno di una persona che riesca a capirmi, ho bisogno che qualcuno mi tenga al sicuro. Ho bisogno di qualcuno che mi tenga la mano nei momenti difficili. Ho bisogno di te. Tu sei la persona che mi fa stare bene, tu sei quello che mi protegge, tu mi tieni al sicuro. E non solo al di fuori di tutto, tu mi tieni al sicuro anche nel tuo cuore."
Occhei,ho fatto diverse scelte nella mia vita e queste scelte non hanno portato a nulla di buono. Ho baciato Jason per convenienza,no per amore. Non penso assolutamente nel fidanzarmi o sposarmi con lui.
Non so il motivo della mia scelta,ma io non amo Jason. Amo un'altra persona,Nicolas. Si,non lo ancora scordato. Quell'amore per lui,rimarrà sempre. S E M P R E.
Viene da me Jason sorridendo a casa mia.
- Cotton...-dice lui sottovoce.
- Cosa vuoi?-chiedo io
- Ti voglio dire una cosa,perché mi hai baciato?-chiede lui
- Perché...perché mi andava. E poi non ti montare la testa,perché la sottoscritta non si metterà mai con un perdente come te. Io devo stare con una persona alla MIA altezza,al mio stesso livello.-rispondo io.
- Va bene,ma io non ho detto nulla.-dice lui.
- Lo so,ma e' un'avviso. Adesso,sparisci.-ordino io
Se ne va senza dire una sola parola,ma poi successivamente arriva molto arrabbiato Sam. Sam? E lui cosa diamine fa a casa mia?
- Ciao.-urla lui.
- E tu cazzo vuoi?-chiedo io
- Sei fidanzata,adesso? BRAVA! Avevi promesso che non ti saresti MAI fidanzata dopo tutto quanto.-urla lui.
- Senti,nessuno ti da' l'autorizzazione che tu mi possa urlare contro così. E poi la mia vita sentimentale non ti riguarda. Io non ti ho detto nulla che tu ti sei fidanzato con Lucy. Io,anzi,sono contentissima per te.-spiego io.
- Va bene,ho reagito male però comprendimi. Stai o non stai con lui?-chiede lui
- Non te ne deve importare nulla. TU stai con Lucy e io posso stare con chi voglio.-rispondo io.
- Va bene,se non vuoi dirmelo...ciao,Cotton.-dice lui andando.
Ma sa che c'è? Ma vaffanculo va'! Ma che cazzo te ne fotte a te con chi sto o no? Sono libera di fare quello che mi pare. Non devo dare retta a un'idiota come lui.
NARRA MIA
Ecco, ci risiamo. Ancora un brutto risveglio. Dio, quanto odio svegliarmi la mattina presto, soprattutto il sabato. Insomma, un pò di pietà! Vorrei svegliarmi a mezzogiorno, non posso? Al college si studia anche la domenica, così come il sabato. Al posto di Micky e' venuta Jade,la ex ragazza di Brad. Un vero incubo totale! - Mia, svegliati, ora. La professoressa si è affacciata e avrà intenzione di metterci una nota per il ritardo, se non ti muovi.-dice Jade.
E che cazzo,un po' di riposo no? Va beh,lasciamo perdere. Non voglio gridare di prima mattina,non ci penso proprio e poi per chi? Per una scema? No.
- Tu avviati, io arrivo fra un pò.- le dico io, ancora con la testa sul cuscino e sotto le coperte al calduccio.
- Eh no, mia cara! Non voglio spiegare, ancora una volta, alla professoressa perchè ti assenti sempre nel weekend.-ribatte la mora
Ancora!? Oh mio! Ma non capisci che ti sto mandando a quel paese!? E poi,carissima puttana,ancora ora adesso dormi qui. Quindi,che cazzo dici?
- Senti, vattene! Ti prometto che arrivo fra un pò, tu va a lezione! Spiegherò io alla prof. perchè manco!- esclamo, sedendomi e alzando le braccia al cielo.
- Guarda che se non ti muovi, faccio venire la preside, qui.-minaccia lei.
- Mi hai rotto i coglioni, te ne vai? A posto così, fa venire chi vuoi. Non mi importa un fico secco. Ora, te ne vai e mi lasci in pace? Grazie.
Ammetto di rendermi antipatica la mattina, ma con una coinquilina del genere, chi non lo farebbe?
- Va bene, io vado. Ma sappi che stai rischiando e...molto.
- Si, certo. Adesso, però, mi lasci dormire?-chiedo io
Mi stendo di nuovo, ma niente. Non va via da questa stanza!
- Sai cosa c'è? Che tu...
- Che io sono un'antipatica, menefreghista del cavolo! Ho capito, non c'è bisogno di ripetermelo sempre! Ora va, che fai tardi.
Lei mi guarda male,molto male,con uno sguardo di odio.
"Ah e chiudi la porta! Lentamente, ti raccomando..continuo io.
Si arrabbia e si imbestialisce per qualche secondo, poi se ne va e chiude la porta. Sbaglio o le ho detto di chiuderla lentamente!? Mi riposo per qualche oretta, ma c'è qualcuno che rompe bussando alla porta rumorosamente per venti minuti. Allora, se una persona non apre dopo dieci minuti, significa che è via o non vuole aprire! Mamma, questa giornata è cominciata proprio col piede sbagliato. Infatti, mentre scendo dal letto prendo una storta.
- Ma stiamo scherzando!?-urlo io, per il tanto dolore al piede, alzando le braccia al cielo e guardando su.
Cammino verso la porta piano, piano cercando di non fare altri guai. Apro la porta, cavolo. Sto per uccidermi anche il dito.
- Ciao, scusa mi sono persa. Puoi dirmi dov'è la camera 204?- mi parla lei, una ragazza con i capelli neri, corti sulle spalle.
- Ehm...non ne ho idea! Ma potresti andare a chiedere in segreteria.-dico io, sorridendo in modo falso.
Okay, di mattina sono antipatica e non recito bene. Me ne accorgo da come mi guarda. Ah no! Non sono io che non recito bene. Sono i miei denti che...beh...ecco...non ho avuto il tempo di lavarmeli.
- Potresti accompagnarmi tu? Non so dove si trova la segreteria.-dice lei timidamente.
Cavolo, ma allora perchè venite qui? Studiatevela la scuola, scaricatevi la mappa dal computer ed è fatto no?
- Si, solo che dovrei lavarmi prima. Sai, mi sono svegliata soltanto adesso.-dico io
Meglio non sorridere, sverrebbe dalla paura e non vorrei altri problemi per la testa, a cui pensare. Vado subito in bagno, le dico di aspettarmi seduta sul letto mio. Esco dal bagno e andiamo di sotto, in segreteria.
- Ecco, siamo arrivate. Devo andare, ciao.-dico io velocemente.
- Aspetta! Perchè te ne vai? Ti prego, rimani solo un secondo.-dice lei.
Gli occhi cucciolossi non attaccano con me, no e no. Oddio, i suoi sono troppo cucciolosi...
- Va bene, rimango.-dico sorridendo.
Lo sapevo, non dovevo accompagnarla. Ora pensa che sia sua amica! Io non ne voglio avere più, ne ho già una.
- Grazie, non preoccuparti, ho quasi finito.-dice sorridendo.
Sbuffo per tutto il tempo, poi finisce e mi chiede di aiutarla a cercare la sua camera. NO, NO, NO. Non voglio amiche, ne voglio soltanto una e ce l'ho. Decido di accompagnarla, nel frattempo, mi racconta un pò di lei. Fatemi Santa,please.
- Mi chiamo Cat,penso che il cognome non ti serva. Vivevo a New York fino a poco tempo fa. Avevo molti amici lì, invece, qui nessuno. Scusa se ti rompo, anche io avrei preferito stare a letto. Ciò che farò ogni weekend. Povera coinquilina, sono antipatica la mattina.- mi racconta, ridendo.
D-Dio c-cosa!? Ho trovato una gemella. Insomma, siamo state separate dalla nascita?!
- Cat, io sono identica a te. La mia coinquilina è un'idiota. Io dormirei fino a mezzogiorno se potessi!-esclamo io
- Lo penso anch'io, ogni mattina. Quindi...siamo amiche?-chiede lei
- Certo che siamo amiche, sei identica a me! Senti, stasera andiamo a bere io e alcuni miei compagni. Ti va di venire?-chiedo io
- Si, mi piacerebbe da matti.-risponde lei sorridendo.
- Perfetto. Beh, siamo arrivate alla camera! Preparati all'inferno.-dico io
- I-in che senso?-dice terrorizzata.
- Preparati alle professoresse e ai coinquiline, ma soprattutto...ai ragazzi stronzi.-dico io
- O-okay. Non uscirò più dalla mia camera, ora che me l'hai detto.
- Nah, supererai questo livello. Ricorda, verranno prima le coinquiline che si prenderanno gioco di te, dopo anche i ragazzi stronzetti e infine, le prof. odiose.-dico io
- Ho ancora più paura, adesso.-dice lei.
- Ma smettila, ti divertirai. Devo andare, a stasera!-esclamo io.
E' sceso il buio, finalmente. Si va a bere, molto meglio. Devo farmi scendere il peso di questa giornata e solo con della tequila posso farcela. Andiamo a bussare alla camera di Cat. Busso e si apre la porta da sola.
- Cat, ci sei? Credo che questa porta debba essere cambiata.-dico io
- Si, lo so..- ento la sua voce, un pò rauca.
E' nascosta da qualche parte all'oscurità, infatti eccola qui.
- Ehi,Cat. Cosa c'è? Perchè piangi?- chiedo sedendomi accanto a lei.
- Io ho paura, non mi trovo in questo college. Devo andare via.-dice lei.
- Cosa? No, Lodo, no. Tu non te ne vai, chiaro? Scusa, ti ho spaventata! Non volevo, poi, io scherzavo. Questo college è eccezionale. E ti istruiscono molto bene. E lo sai? Tutti quelli che sono usciti da questa scuola sono cantanti,menager. Insomma, hanno il futuro che sognavano fin da piccoli.-spiego io
- Davvero?-dice lei
- Certo che si. E sono sicura che anche tu avrai quel tipo di futuro!-esclamo io
- Grazie, sei un'amica. Perdonami se ti piango sulle spalle, ma di solito, quando stavo a casa, piangevo sul mio pupazzo e..-dice triste Cat.
- E non mi interessa un cavolo della tua vita da diplomanda. Sono meglio di un pupazzetto e sicuramente, più comprensiva.-dico io.
- Si, hai ragione. Non è molto carino paragonare una persona ad un orsetto di peluche, vero?- mi dice, ridendo.
- Vero. Ora andiamo! Ho voglia di tequila.-dico io
- Andiamo, ubriacona!-esclama lei
Ci mettiamo a ridere per qualche minuto e andiamo da Joe! Joe sarebbe il proprietario del bar dove andiamo sempre. Arrivate da Joe, vedo da lontano la mia migliore amica ed altri ragazzi, di cui non so nemmeno i nomi. Ci avviciniamo e presento Cat alla mia amica.
- Anna, è lei Cat!- dico io a Anna.
- Piacere,Anna Galindo.- dice porgendole la mano.
- Piacere,Cat e il cognome non credo ti serva.-dico stringendole la mano.
- Dai, vi siete presentate. Ora sediamoci e beviamo tequila!-esclamo io
Ci sediamo e beviamo. All'improvviso, si siede un ragazzo accanto a noi. Loro l'osservano per qualche minuto.
- Scusa, questo posto è occupato. C'è un nostro amico, qui.-dico io.
- Tra poco vado via.-dice luibr /> - Devi andare via, ora. Alzati, su!-esclamo io
- Sai che sei una grande scostumata?-dice lui
- Io scostumata? Ma dai.-dico io
- Peccato, sei carina. Purtroppo, il tuo carattere fa pena.-dice lui con arroganza.
- Fa pena a te, ma non a tutti gli altri ragazzi con cui sono andata a letto.-dico io.
Gran cazzata,ma non so come cazzo farglielo andare a questo babbeo del cazzo.
- Troietta, allora. Non credi? Quanti te ne sei fatti? Cinque?-chiede lui.
- Tredici, perchè? Geloso?-chiedo io.
- No, schifato. Ciao, troietta.-dice lui andandosene via.
Si alza e va via. Giuro che voglio ammazzarlo. Ma non la ha capito che ero ironico,che stavo scherzando? E' un idiota. Dio, lo odio e lo conosco appena. Fortunatamente, è soltanto un'estraneo.
- Non rimanerci male, andiamo. E' un cretino.- parla Cat.
- Assolutamente. Vedrai che gliela farò pagare a quell'idiota.-dico io
- Sai che dopo questa serata, forse, non lo rivedrai più?-chiede Cat.
- E chi ti ha detto che non gliela farò pagare in questo preciso istante?-dico io
Prendo il mio bellissimo cellulare e vedo un messaggio da Toti,un'amico di Brad. E decido di chiamarlo,però vado fuori.
- Ehi,Toti,ti do' 40 dollari se tu picchi a uno.-dico io.
- Va bene,vengo in discoteca.-dice lui.
Lui va da quel tizio e lo picchia. Lo vedo sofferente e la cosa mi eccita,mi eccita moltissimo. Fanculo,mi hai umiliato davanti ai miei amici. E s'è pigliato le mazzate. Questo succede a chi maltratta Mia Sprouse. Nuovo carattere? Beh,forse si.

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Capitolo 11
*** Indecisioni. ***


NARRA MOLLY
Lo so e' tardi,ma ora siamo arrivati in Italia per andare a trovare nostra figlia. Eddie porta i bagagli di sopra e io,nel fra tempo mi siedo su una sedia nell'attesa che lui arrivi. Vedo una figura meravigliosa: occhi verdi,capelli castani,camicia a quadretti e converse. Ovviamente e' Sam. Sbuffo un pò,non voglio vederlo per nessuna ragione al mondo.
- Ehi,Molly!-urla lui
- Ciao.-dico io triste.
- Non volevi vedermi,vero?-dice lui avvicinandosi.
- Beh,si. Scusami,ma che necessità c'è nel vederci? Non ci siamo mai visti,mai parlati e io ora dovrei essere felice nel vederti dopo quello che hai fatto al mio matrimonio? E' una cosa assurda,Sam.-dico io
- Pensavo che avessi dimenticato tutto e che volessi ricominciare.-dice lui triste.
- Pensavi male,Sam,ora devo andare. Mio marito mi sta aspettando.-dico io.
Dico io alzandomi e andando da Eddie che mi sorride con amore e con dolcezza,come sempre. Usciamo fuori e c'è un'aria calda,un'aria italiana.Che e' diversa da quella argentina. Eddie prende la mia mano e la stringe fortemente e mi sorride dolcemente. Lo amo,senza di lui non saprei veramente cosa fare.
Io e Sam abbiamo superato diverse difficoltà insieme,con Eddie invece no. Tutto facile.
INIZIO FLASCHBACK
- Molly Dowson come puoi fidanzarti con tuo fratello?-dice mio padre furioso.
- Papà,io lo amo.-dico mettendo la mia mano sulla spalla di Sam.
- Sam,e' una buona notizia!-dice Tisch sorridendo.
- Già,davvero bella.-dice Sam guardandomi,però non ricambio.
- Va bene,se loro sono felici...credo che debbano stare insieme.-dice mio padre sorridendo.
Corro subito ad abbracciarlo,sono super felice. Leon mi prende in braccio e mi butta sul divano,prendo il telecomando e vedo una scena dove mia madre cantava 'Habla si puedes'. E io mi metto a strillare per tutta la casa,ma ad un certo punto Sam mi prende in braccio e io lo abbraccio.
- Sei contenta,amore?-mi sussurra all'orecchio.
- Troppo.-li sussurro contenta all'orecchio.
Qualcuno bussa alla porta di casa.
- Sam,Molly...aspettavate qualcuno?-dice Tisch guardandoci.
- No.-diciamo insieme.
Sam mi mette giù e va ad aprire. Apre la porta ed e' Eddie.
FINE FLASCHBACK
E' stato il nostro primo incontro di me e Eddie e da lì che pensavo che tra noi ci fosse qualcosa. Sam non era un fratello per me,era il mio ragazzo. Ora non e' ne' una cosa e ne' l'altra.
Per tutta la serata.non apro bocca sono troppo pensierosa. Penso sempre a Sam. Sam di qua,Sam di la'. Cazzo,vorrei dimenticarlo una buona volta. Il giorno dopo mi sveglio dal letto della mia camera e decido di vestirmi ed uscire. Esco dal mio appartamento e incontro Sam insieme a Lucy ridacchiare. Beh,sono molto contenta per loro. Lucy,accompagnata da Sam,viene da me.
- Molly! Come stai?-chiede lei
- Bene,Lucy,tu?-chiedo io.
- Bene.Eddie dov'è?-chiede lei
- Nel letto a dormire,io vorrei andare a vedere mia figlia.-dico io.
- Sta in stanza con Anna,sua figlia,e noi stiamo andando da lei. Perché non vieni con noi,così possiamo chiacchierare strada facendo.-dice Sam sorridendo.
Io annuisco e usciamo dall'Hotel,Lucy prende la mano di Sam e lei la stringe. Lui mi guarda con quei suoi occhi verdi che mi fanno sempre arrossire,ma no oggi.
- Come va' la tua vita da matrimonio?-chiede Lucy
- Bene,Eddie e' fantastico.-dico io felice.
- Beh,io ho divorziato.-dice Lucy.
- Ah,bene.-dico io.
- Com'è va' con Sam? Sta andando bene?-chiedo io
- Va tutto bene,per il momento eh!-dice ridendo lei.
- Stai dicendo che...Lucy,pensavo che sapessi come sono fatto.-dice offeso Sam.
- No,amore,dicevo che non si sa mai che poi tutto andrà male.-dice leii.
- Ah,occhei.-dice lui
- Ma voi due?-chiede lei
- Noi due cosa?-chiedo io
- Siete amici,fratelli...cosa siete?-chiede lei
- Conoscenti,questa e' la parola corretta.-rispondo io.
- Mamma mia! Raga',ma che succede?-chiede lei
- Dopo quello che mi ha fatto il giorno del mio matrimonio...e' imperdonabile.-dico io.
- Ma sono passati 10 anni da quella volta,perdonalo.-dice lei
- Non mi importa,ma siamo arrivati all'hotel?-chiedo io
- Si,eccolo. Andiamo insieme alla stanza?-chiede Sam.
- In che stanza si trova?-chiedo io
- 20.-dice Lucy
- Grazie,Lucy.-dico io andando via.
NARRA COTTON
Ho litigato così tanto con quella Molly per Sam e ora di Sam non me ne frega nulla?
INIZIO FLASCHBACK
- Bellissimo,ma no quanto lo e' Sam!-dico io.
- Ehi,biondina,e' mio.-dice lei arrabbiata.
- Ah,me lo hai rubato!-esclamo io.
- LUI,LUI NON TI AMA. AMA MOLLY DOWSON.-lo dice furiosa.
FINE FLASCHBACK
Capisco la sua rabbia,la sua gelosia però non ha nessun diritto nel rivolgersi così a me. Mi trovo nel college di mia figlia,Molly. Vado nel corridoio e mi scontro con...

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Capitolo 12
*** Dolore e forza. ***


Con Oliver che mi ridacchia innocentemente,ma cavolo il suo sorriso mi fa pena. Faccio una risata e poi mi incammino verso il mare della città. Il mare e' pieno di persone ricche e povere,ma infondo siamo tutti uguali. Mi sdraio sul telo che e' situato sulla sabbia e mi metto ad ascoltare la musica: Roar di Katy Perry. Vorrei cantare,cantare una mia canzone però non ho le forze necessarie.
NARRA MOLLY
'Ho bisogno di te,ho bisogno del tuo amore. Ho bisogno di stare con te,con te davvero.'
Ho mille pensieri per la testa e sinceramente mi serve un pò di riposo. Viene Eddie e lui mi sorride,beh io ricambio. Mi siedo sulle sue gambe e lui mi accarezza il viso e ci abbracciamo. Mi sussurra: 'Ti amo,piccola'. Mi avvicino a lui e ci baciamo appassionatamente,come se fosse la prima volta. Quel suo 'ti amo,piccola' mi ha resa felice,felice davvero. La spiaggia e' circondata da persone,ma e' come se ci fossimo solo noi due. Noi due soltanto. Mi dice tante volte che mi ama e me lo dimostra sempre e comunque.
- Ehi,ma Sam? Hai fatto pace con lui?-mi chiede lui.
- No,ma non voglio.-dico io.
- Amore,dai,siete pur sempre fratellastri. Parlarli,amore,fallo per me.-dice lui.
- Eddie,no. Mi dispiace,purtroppo non voglio perdonarlo dopo tutto quanto.-dico io.
- E' stato 10 anni fa,tesoro,prova a perdonarlo.-dice lui guardandomi.
- Lo farò solo se tu parlerai con lui.
NARRA MIA
Sono troppo felice,perché il mio Brad e' dolcissimo ed e' la cosa più bella che mi sia capitata. Lo amo troppo,davvero troppo. Accendo il computer e mi collego su facebook. E scrivo in uno stato: 'L'amore e' una cosa meravigliosa. Ti amo,Brad Pasquarelli.' Sorrido mentre lo scrivo e si vede che sono felice,no da questo messaggio,ma dagli occhi. Gli occhi ti fanno capire com'è una persona. E io sono felicissima. Nulla mi può andare storto,entra Jade e ha uno sguardo diciamo dolce. Sorride e però butta per terra tutti i miei vestiti appena piegati. E poi mi guarda con un'aria arrabbiata e tira fuori delle forbici.
- Mia. Aggettivo possessivo o meglio: nome proprio di cosa. Esatto,sei una cosa. Perché ti ho presa,ti ho usata e adesso ti getto. E' così che faccio con le cose.-dice nervosa lei.
- Cosa ti ho fatto?-urlo io
- Cosa ti ho fatto?-imita lei.
- Ehi!-urlo io
- Zitta tu,razza di idiota. Cosa cazzo hai da ridere? Pff,mi fai pena. Perché ti piace così tanto ridere? Tanto arriverà una delusione e chi riderà? Io.-dice lei guardandosi le mani.
- Devo piangere?-chiedo io
- Esattamente.-risponde lei
Si avvicina a me e mi taglia una ciocca di capelli,di conseguenza li butta nel cestino ed esce. Oddio! Quella zoccola mi ha tagliato i capelli? Occhei,dovrei stare calma perché me la pagherà. Eccome se me la pagherà quella zoccola del cazzo. Arriva Brad molto contento,ma anche molto triste.
- Amore,devo darti una brutta notizia.-dice lui triste
- Dimmi.-dico io
- Lascio il college,dovrò andare a Los Angeles.-afferma lui.
E' come se qualcosa avesse distrutto qualcosa che amo. E' come se avessero bruciato la cosa che amo. E' come se mi mancasse l'aria. Ma perché la vita e' così stronza con le persone buone? Buona io? Con chi mi pare.
- Scusami...devo purtroppo.-dice lui triste.
- VATTENE.-urlo io.
Cazzo,mi sento davvero una fottuta merda. Sono una cosa. Vengo presa,vengo usata e poi vengo gettata. Ha ragione,Jade.
NARRA EDDIE
Vado da Sam il quale e' molto triste e impegnato. Mi siedo affianco a lui e mi sorride.
- Ehi,come stai?-chiedo io.
- Bene,tu?-chiede lui
- Bene,hai visto Molly? E' rimasta sempre uno schianto giusto?-chiedo io.
Un'idiota. Che cazzo ho detto? COSA?
- Si,vorrei che lei mi perdonasse.-dice lui triste.
- Prova a parlarle.-consiglio io
- Ci ho provato,ma niente da fare. Potresti parlarle tu.-dice lui
- L'ho fatto,ma lei mi ha detto che ti perdonava solo se ti parlavo.-dico io
- Mi hai parlato e allora? Vorrà dire che mi ha perdonato?-chiede lui
- Senti,io non sono nella sua testa.-dico io.
- Parlale,per favore.-dice lui.
Vado da Molly,ma Molly in casa non c'è. La chiamo,ma non risponde. Dov'è può essere? Esco fuori l'hotel e la vedo seduta su una panchina,corro da lei velocemente.
- Ho parlato con lui,lo hai perdonato?-chiedo io.
- Credi sia facile perdonare una persona che ha fatto tutto quello? Eddie,io ci ho pensato tante volte però non riesco.-dice lei
NARRA SAM
Molly e' testarda,non mi fa parlare. E' stata sempre così,così fredda con chi le ha fatto del male. Vorrei poter dimenticare quel mio errore,però e' stato per rabbia e rancore. Ho litigato con Eddie,ma Eddie mi ha perdonato! Amo Molly? No. Voglio bene a Molly? Si.
'Non si chiama bene,ma si chiama amore' sento dirmi questa frase mi giro ed e' Lucy.
- Lucy?-dico io
- Sam,e' amore o bene quello che provi per Molly?-chiede lei
- E' bene,perchè?-chiedo io
- Sembra quasi che tu amassi ancora Molly. Sam,io non voglio soffrire ancora per te.-dice lei
- Non succederà,piccola.
Ci baciamo appassionatamente,lei va via e arriva Molly.
- Si può?-chiede lei
- Certo.-rispondo io
- Ti voglio bene,ma come fratello.-dice lei
- Mi...mi perdoni?-chiedo io
- Certo,ma hai solo una possibilità. E devi ringraziare Eddie,mi ha convinto.-dice lei
Lei sorride e io ricambio. Lei si avvicina a me e ci guardiamo negli occhi e di conseguenza ci abbracciamo.

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Capitolo 13
*** Si es por amor. ***


Lucy e' furiosa,non trovo le parole adatte e corre via senza dire nulla. Mi alzo dalla sedia e corro da lei,ma non so dove sia.
NARRA BRAD
Nuova scuola,nuova vita,nuovo tutto. Non credo che questa vita mia piacerà. Mi trovo nel mio letto a pensare,ma ho un mal di testa terribile e mi sdraio sul letto e mi addormento.
Il giorno dopo...
*DRIIN DRIIN*
*DRIIN DRIIN*
Spengo la sveglia e mi alzo dal letto. Merda, è il mio primo giorno di scuola! Sono già stanco da adesso. Mi dirigo pigramente verso il bagno, ho bisogno di una doccia fredda. Entro nella doccia e lascio che l'acqua fredda scorra sulla mia pelle. Esco dalla doccia pulito e profumato, mi lavo i denti e scelgo cosa mettere. Il primo giorno di scuola devo fare una strage, di cuori. La scelta consiste in: pantalone a cavallo basso nero, maglietta bianca a giro manica con una stampa fighissima nera, cappello della New York sempre nero, e come scarpe vans bianche con i lacci neri. Mi guardo allo specchio. Ragazzo mio, sei uno schianto. Scendo per la colazione.
E vedo un gran ben di Dio,tutto preparato da Mirta. Mirta era la ex domestica dei Dowson,ma poi decide di esserlo della famiglia Pasquarelli. Mia mamma mi sorride e ha un caffè in mano,invece,mio padre mi guarda.
- Tesoro,nuova scuola e anche un nuovo look. Farai una strage di cuori.-dice mia mamma.
Finita la colazione metto lo zaino sulle spalle ed esco fuori. Per fortuna non era molto lontana da casa, circa 100 metri.
Incontro i miei amici di sempre: Ruggero,Diego e gli altri. Ruggero ha i capelli neri,italiano,e ha sempre una risposta pronta. Diego ha uno sguardo cattivo,anche un pò stronzo. Gli altri,forse,anche simili.
- Ehi, chi si vede!- dice dandomi una pacca sulla spalla.
- Ciao Rugg, Diego, Xabi.-facendo un cenno con la mano a tutto il gruppo.
- Ehi bro, come va?-chiede Xabi
- Bene grazie. Allora, avete già scelto la vittima di quest'anno?-chiedo con un ghigno in faccia a Xaby.
- Certo! Il nuovo arrivato, fa parte della 5^ C. Il solito secchione rincoglionito, gli faremo vedere che qui non c'è posto per gli sfigati come lui.-dice divertito Xabian.
- Nome?-chiedo io
- Peter,che nome di merda eh?-dice lui
- Per voi sarà più facile da pestare... fate parte dei corridoi della quinta!-dico mettendo un finto broncio.
- Ehi, vedi il lato positivo!-esclama Rugge.
- E quale sarebbe?"-chiedo
- Potrai farti tutte le ragazze delle quarte che ti vanno dietro, ormai quelle delle quinte te le sei fatte tutte!-dice liberando una risata sonora,ma io faccio un sorriso falso.
Purtroppo non sono il tipo da 'playboy' di sempre,forse sono diciamo cresciuto. Amo solamente la mia Mia,ahaha suona divertente. La campanella ci interrompe e purtroppo ci dividiamo.
Ruggero mi ricorda dello scherzo per il secchione. Entro nella scuola, attraverso corridoi strapieni di studenti finché non arrivo davanti la 4^D. Entro in classe, è rimasta la stessa con tutte quelle scritte sui muri e sui banchi. C'erano molte ragazze carine, ma no come Mia.
Sentivo diverse voci: 'Oddio lui è Brad quello bocciato!' 'Oddio che figo!' 'Me lo farei ora!' mh, che porcelline! Mi siedo all'ultimo banco, poggiando lo zaino sulla sedia accanto alla mia e mettendo i piedi sul banco. Sono pronto ad una bella dormita quando i miei progetti vanno in fumo con l'arrivo della professoressa Balti. Occhei,poco fa ho detto sono maturato però...con le ragazze,ma sono diciamo un 'bad boy'.
- Pasquarelli, pensa forse di stare a casa sua?-dice con una faccia più incazzata del solito la prof.
-Beh, in effetti pensavo non mi vedesse stando seduto all'ultimo banco,ma vabbè.- dico togliendo pigramente i piedi da banco.
- Pasquarelli,come devo fare con te?-chiede lei
Volto lo sguardo verso la finestra finché non sento bussare alla porta. - Avanti!-esclama lei
La porta si apre lentamente finché non vedo entrare una ragazza. Il mio cuore perde un battito, non può essere così bella, così perfetta. Non riesco a staccarle gli occhi di dosso e per un attimo tutto quanto scomparre. Avete presente la scena dei film quanto due persone si fissano e tutto intorno scompare o diventa offuscato? Beh, lo stesso. Alza lo sguardo e quando i nostri occhi si incontrano mi accorgo che li ha nocciola. Improvvisamente amavo la nocciala. Era come se quei occhi mi parlassero, così luccicanti, così intensi. Ad un certo punto,sento un'urlo ed e' la professoressa Balti urlarmi contro attendendo una mia risposta. Oddio,ragazzi,dov'è la ragazza? Me la sono sognata?
- Pasquarelli,parleremo più in la'. Non voglio rovinarti il primo giorno di scuola.-dice lei.
Senza neanche accorgermene le cinque ore passano subito, sembra che il tempo vola. Quando non ho nulla da fare, il tempo passa peggio di una lumaca incinta ed ora è diventato flash!
Esco fuori dalla scuola ma non vedo i miei amici. Cazzo, si saranno già dimenticati di me. Bastardi!
- Ehi bro!-mi chiama Diego.
- Ehi Diego, Xabi, Rugg!-li saluto.
- Ti stavamo aspettando, che fine avevi fatto?-mi chiede dandomi un pugno sulla spalla Rugg.
- In realtà aspettavo io voi,ma vabbe'.-dico io.
- Ragazzi eccolo, il secchione! Dai andiamo!-esclama Xaby.
Ci avviciniamo a Peter che ci guarda impaurito.
- Ehi Peter, vuoi farti un giretto con noi? Ti troviamo interessante e vorremo conoscerti.-dico con un ghigno stampato in faccia.
- C-cosa? I-io? D-dove mi state portando?-chiede lui tremando.
Mentre dice queste parole eravamo già arrivati nel retro della scuola.
- M-ma che ci facciamo qui? Io devo..-dice lui
Neanche il tempo di finire, che Rugg gli sferra un pugno all'altezza dell'addome. Urla. Il dolore lo fece accasciare a terra mentre dai suoi occhi incominciano a fuoriuscire lacrime e iniziò a sputare sangue. Tenta di alzarsi ma Diego gli sferra un pugno in pieno viso che gli fece uscire sangue dal naso.
Poi mi esce in mente quella ragazza,però la vedo sfocata. Indossava una maglia rosa,jeans stretto con scritto 'Rock' dietro,sul sedere e delle vans. Certo! E' Mia,lei ha questa maglia e stesso pantalone. E' la mia Mia,smetto di picchiare lui e corro subito a casa. Cosa vuoi fare? Scappare? Perdere ancora una volta l'anno?
Il giorno dopo mi alzo verso le 3.00 ed esco da casa,dalla finestra,e voglio andare in Italia. Vado in aeroporto e vedo che l'aereo per l'Italia e' fra mezz'ora. Cazzo,ho poco denaro. Un tizio fa cadere un biglietto per l'Italia,proprio dove mi serve,e io lo prendo. Che culo,eh? Dopo mezz'ora,l'aereo arriva e io entro dentro. Dopo ben 13 ore di viaggio,arrivo finalmente in Italia. E sono le 4 di pomeriggio,entro nel suo college e anche nella sua stanza. Apro la porta e trovo un tizio con una signora.
- Salve,c'è Mia Sprouse?-chiedo io.
- No,e' uscita. Io sono la madre,Molly.-dice lei.
- Piacere,Brad. Sa dov'è?-chiedo io
- E' in piscina con la sua amica,Anna.-risponde la mamma.
- Grazie,mi scusate per il disturbo.-dico io.
Vado in piscina e vedo Mia,però e' in compagnia di un bel ragazzo che sta per baciarla. E io mi sento male,molto male.
- Noooooooo!-urlo io
Lei si volta verso di me e io sorrido,anzi la guardo stupito. Lei corre da me e mi abbraccia fortemente. Mi sussurra: ' ti amo,ma che e' successo?'
- Ti spiegherò tutto dopo.-dico io
- Occhei,ma i tuoi sanno che sei partito?-chiede lei
- Ti spiegherò tutto dopo.-ripeto io
Lei si avvicina a me e mi bacia e io ricambio. E ci baciamo appassionatamente.

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Capitolo 14
*** Contigo todo. ***


NARRA SAM
Sarà l'amore,saranno i problemi che non mi fanno dormire. Non so,vorrei potermi scordare di tutto e di tutti. Vorrei poter vivere felice con Molly. Con lei tutto e' più semplice,e' la mia rocca e il mio orgoglio. Vorrei stare sempre con lei. Aspetta...Lucy,volevo dire. Certo,come no! Lei e' sempre nei miei pensieri ed e' impossibile poterla dimenticare. Il giorno dopo Lucy mi guarda male,con uno sguardo interrogatorio. Ma poi si addormenta
- A chi pensi?-chiede una voce nella mia testa.
- A nessuno,perché?-chiedo io
- Hai uno sguardo assente. Ammetti che stai pensando ancora una volta a Molly.-dice la voce.
Ma sta zitta! Per cercare di zittirla -o meglio zittirmi- scelgo di scendere giù in cucina per un bicchiere d'acqua, ma niente da fare.
-L'acqua non riuscirà a fartela togliere dalla mente!- rieccola. Nervi.
-Hei, sono la tua coscienza, chi vuoi che sappia meglio di me il motivo della tua insonnia?-dice lei,la voce,con forza.
- BASTA!-sbotto a voce leggermente alta.
Spero solo di non aver svegliato nessuno, stupida voce rompicoglioni. Risalgo lentamente le scale per ritornare in camera. Mi butto sul letto con la pancia rivolta verso il soffitto e la mani dietro la nuca. Nessuna ragazza mi aveva mai fatto quell'effetto, neanche quella più gnocca. Allora, cosa aveva lei? Perché mi attraeva così tanto da non farmi dormire la notte? Perché pensavo continuamente a quei occhi color nocciola, al suo sorriso così vero, a quelle labbra che sono da baciare per tutta la vita. Non potevo innamorarmi, solo la parola 'innamorato' mi faceva ribrezzo. Non mi sono mai innamorato di nessuna ragazza che mi colpiva così tanto. Le usavo solo per passatempo-prima dell'arrivo di lei-. Di solito le primissime cose che noto in una ragazza sono culo e seno, mentre con lei le prime cose che ho notato e che mi hanno ipnotizzato sono state occhi e sorriso. Un po' mi impaurisce l'idea di provare qualcosa nei suoi confronti. Ho paura di affezzionarmi troppo e poi si sa, arriva un giorno in cui si perde la cosa più bella della tua vita. Questa è la mia paura più grande :perderla. Anzi,l'ho persa già una volta e non voglio rifarlo. Non poter più vedere i suoi occhi, le sue labbra, il suo sorriso che fa invidia al mondo intero. E' come bruciare la copertina di un bambino affezzionatissima ad essa. Insomma, un vero e proprio trauma. Forse mi stavo innamorando -e ammetto che era la sensazione più bella al mondo- ma non potevo, NO NO E NO! Sento il rumore del letto che cigola e qualcuno che mi sta scuotendo con non curanza. Nonostante ciò non riesco ad aprire gli occhi dal sonno, dopotutto non è che avessi dormito un granché.
- Razza di dormiglione, vuoi dormire ancora per molto?!- dice Lucy scuotendomi ancora.
- Non rompere,Lucy.-dico io
Apro lentamente gli occhi cercando di capire dove sia. Una volta individuata gli afferro le gambe, facendola cadere dall'altra parte del letto.
- Sei una puttana,sai?- dico con tono duro, la voce impastata per il sonno.
- Buon giorno anche a te!-ride-La tua sveglia non ha suonato così sono venuta a svegliarti io, mi sa che non hai tempo per fare colazione.
Lei mi sorride e poi si alza,da' un bacio sulla mia guancia e corre in bagno. Esco fuori,dopo essermi vestito,vado al college perché beh...lavoro lì. Vado nella stanza di mia figlia,dove la vedo seminuda. Voglio dire,e' in intimo. E chiudo velocemente la porta.
- Papà!-urla lei
- Scusa,tesoro,c'è Mia?-chiedo io
- Mi stupisce che cerchi lei e no me. Io sono la figlia della tua ragazza!-esclama lei.
- Lo so,amore,però ho bisogno di parlarle.-dico io
- E' in stanza 209.-dice lei
Vado nella stanza 209 e la vedo suonare il piano. E' identica alla madre,mi siedo vicino a lei e suoniamo la canzone. 'En gira' cioè 'In tour'. Lei sorride,ma poi si alza.
- Ciao.-dice lei andando via.
- Scappa pure,ma non ti salverà.-dico io
- Ah,che vuoi dire?-chiede lei
- Che scappando non otterrai nulla.-dico io
- Non voglio parlare con gente così idiota come te. Hai avuto il perdono di mia mamma,ma per avere il mio...ci vogliono anni.-dice lei.
- Ah...-dico triste.
- E poi? Hai fatto soffrire Lucy,mia madre e adesso vuoi che ti perdoni? Occhei,loro ti hanno perdonato,ma io no. Non perché non voglio,ma perché non posso farlo. Non posso perdonare sempre.-dice lei.
- Per favore...-dico io.
NARRA MIA
Vado via e mi metto a piangere,ma no per lui. Brad e' un'uomo vero,e' scappato da casa sua fregandosi dei suoi per me. PER ME. Occhei,capisco che voleva rovinare il loro matrimonio per mia mamma,però non doveva essere così infantile e di pessimo gusto. Bah,io non ho parole. Entro in camera e vedo mia madre. Mia madre ha i capelli legati,lisci,e un vestito bianco e con delle calze bianche di seta e delle scarpe con il tacco leopardate.
- Tesoro,hai parlato con Sam?-chiede lei
- Non l'hai capito? Io non voglio far pace con quell'idiota.-dico io.
- Eddai,cazzo,Mia dai una possibilità.-dice Anna.
- No.-dico io
- Perché?-chiede mia mamma.
- Lo sai.-dico io
Esco fuori ed esco proprio dal college,vorrei urlare a tutto il mondo quando io sia triste. Inizia a piovere,come sempre,e sento voglia di cantare. Prendo il mio telefono e canto: 'En gira'. E il trucco si rovina e ho il maschera che il cola,ma non mi importa. Un tizio mi applaude ed e' Brad.
- Amore!-esclama lui
- Ti. Amo.-dico io
- Io. Pure.-dice lui.
- Dolce lui.-dico io
- Vorrei star con te,ma non posso. Devo ripartire,amore.-dice lui
- Portami con te,portami via. Hai detto che volevi scappare. Beh,scappiamo insieme.-dico io
- Con le parole e...i fatti?-chiede lui
- Non m'importa ne' di quello che mi dice mia mamma e ne' quello che mi dice mio padre. Io voglio stare con te,il resto non conta.-dico io
- Tesoro,non lo so.-dice lui
- Aspetta...tu non vuoi che venga con te?-chiedo io
- No,tesoro,voglio però...non so come la prenderà tua madre.-dice lui.
- Non mi frega nulla,ti ho detto! Non importa dove andiamo,ma basta che stia con te e che stia lontana da qui.-dico io
- Partiamo domattina alle 6,sii puntuale.-dice lui
- Occhei,amore.-dico io contenta.
Lui va via e io entro dentro. Vedo Sam baciarsi con Lucy. E faccio una smorfia ed entro nella mia stanza. Vedo mia madre che sta con mio padre. Ridono,scherzano...-.-''! Sentite,io voglio essere felice e con lui che lo sono.
- Mia,e' vero che non vuoi far pace con Sam?-chiede mio padre
- E' vero.-dico io
- Occhei.-dice lui
- Non mi obbligate a fare ciò che non voglio.-dico io.
Se ne vanno e verso le 23.40 qualcuno bussa alla porta. Cazzo,ma e' tardi! Chi cazzo,può essere a questa ora?
Apro la porta ed e'....

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Capitolo 15
*** La prima volta non si scorda mai. ***


Ed e' Brad,ma cosa ci fa qui a quest'ora? Dobbiamo vederci alle 6.00.
- Amore,so perfettamente che non aspettavi questa visita però non devi scappare con me. I tuoi sono severi e io rischierei la galera. Non posso,amore,scusami.-dice lui
- Dov'è finito quel ragazzo ribelle e forte,che io tanto amo? Sei stata bocciato perché sei così,chi ti ha cambiato?-chiedo io
- Tu,amore.-dice lui
- Beh,adesso torna ad essere il vecchio te. Fallo per me.-dico io
- Lo dici facile tu,eh? Io non posso rischiare questo rischio,lo vorrei tanto però non posso.-dice lui preoccupato.
- Da quant'è che ti preoccupi delle conseguenze? Non mi dicevi che eri forte,che amavi stare con le ragazze per usarle? Che per te erano giocattoli e che io ti ho cambiato? E che usavi le ragazze per poterle portare a letto? Beh,ora si quel ragazzo.-dico io
- No,amore,sono una persona migliore ora.-dice lui
- Hai picchiato quel Peter. So tutto,Brad. Dimmi che non vuoi che venga con te e finiamola qui,senza trovare nessuna scusa del cavolo.-dico io.
- Voglio che vieni con me,però non ho la possibilità. I biglietti non centrano,i soldi tanto meno. Ma ho tanta paura!-esclama lui.
- Qualunque difficoltà la supereremo insieme.-dico io.
- Va bene,mi hai convinto.-dice lui sorridendo.
Verso le 6.00 mi sveglio dal mio letto,con la sveglia,e prendo i miei vestiti dall'armadio e me li metto. Prendo la valigia,dopo essermi vestita,ed esco dalla porta. Piano piano prendo l'ascensore e appena uscita vedo Brad,afferra la mia mano e andiamo velocemente all'aeroporto e ci dirigiamo in Spagna,Madrid. Dopo 13 ore di viaggio arriviamo finalmente a destinazione,sono le sette di sera e io ho un pò di sonno. Brad e io andiamo alla reception,prendiamo una camera e andiamo nel nostro appartamento. E' abbastanza grande,quasi enorme. Sul soffitto c'è un lampadario brillantinato e sotto un tavolo di cristallo. E anche un divano bianchissimo di pelle,vera pelle.
- Bello!-esclamo io
- In questa casa dovevo abitare io,una volta sposato.-dice lui
- Ah,occhei.-dico contenta.
Ci abbracciamo e lui va in bagno. Prendo il cellulare e lo accendo. Vedo che ho 1000 chiamate perse da mia madre. Mia mamma mi sta chiamando e io non rispondo,ma poi decido di farlo.
- Salve,sta parlando la segreteria telefonica del numero 024242423. Lasciare un messaggio dopo il segnale acustico.-dico io spacciandomi la mia segreteria.
- Mia,dove sei? Ti sto cercando in tutto il college,torna per favore.-dice molto arrabbiata.
Riattacco,ma perché vuole che io ritorna? Dico a Brad di cambiare numero e lui approva. Fa lo stesso anche lui e adesso ho un nuovo numero. 045242132,eccolo qui. Madrid e' davvero una città bellissima. Lui mi mette qualcosa sulla faccia,una benda,perché mi vuole far vedere un posto. Dopo un pò...
- Samo arrivati,principessa.-dico contenta.
- Mio principe adorato,questo posto e' unico.-dico io
E' il teatro più grande e bello di Madrid,anche il più costoso. Wow,e' stupendo.
- Suona.-dice lui
- Hai un piano?-chiedo io
- Si,tu suoni e poi cantiamo.-risponde lui
Vado a piano e suono qualche pezzo della canzone 'Podemos' e lui mi guarda affascinato e meravigliato.
Appena finito tutto...lui si avvicina a me e ci baciamo appassionatamente.
Andiamo nel nostro hotel e lui però prende il cellulare,il suo ex cellulare,e vede che ha un messaggio da sua madre: 'dove sei?'
- Tua mamma ti ha chiesto di tornare?-chiedo io
- Si,ma io non voglio.-risponde lui
- Nemmeno io,con te sto bene.
Mi bacia la guancia e poi va via. Quello della reception mi guarda,io sorrido. Sarà gay o cosa? Ma boh!
- Hola, ella y Mia Sprouse?-chiede lui
- Sí, soy Mia.-dico io.
- Estoy feliz de ver en directo a la hija del ídolo de mi hija. Ah, Molly Dowson! Idéntica a tu madre! Pero ella y la más hermosa, por supuesto! Ah, donde su mamá?-dice lui e io cerco di comprendere.
- Eh?-dico io
Lui mi guarda stranito e io faccio una risata.
- Mi mamá no está aquí.-dico io
- Gracias a la mierda! ¿Dónde está, Molly?-chiede lui
Bada a come cazzo parli eh?! Mamma mia,mi ha rotto il cazzo!
- Cálmese. Y en Italia.-dico io
- Odio Italia. Y un país horrible, sin trabajo. Ah, qué tipo de lugar y? Ah, te he ofendido, por casualidad? Usted es italiano? Lo dudo, tu madre y tu padre y el español de Argentina!!-esclama lui.
- Pero lo que los centros de mierda? Me encanta Italia. Usted es horrible.-dico io
- Perdóneme, señorita, pero no me gusta el proceso del país.-dice lui
- Y yo te odio, usted aspira. ¿Quién coño eres tú?-dico io
- DIOS MIO! Seguridad y emergencia. Echarla.-urla lui
Arriva la polizia e uno mi guarda male,lui ha un'aria da gay però.
- Mira, yo no dije nada. Ha insultado a Italia y me sentí ofendido. Eso es todo. Utilizó su vulgar excesivo y yo? Yo defensa.-dico io
- Bueno, señorita, si repites voy a tirar hacia fuera. Queda bien?-chiede il tizio.
- Sí, gracias.-dico io.
- De nada.-dice lui
Vado nella mia stanza e sento dire qualcosa in spagnolo da Brad: 'Me encanta hacerlo contigo, cariño. Te amo.' Sta facendo l'amore con una tizia o cosa? Una lacrima mi scende dal viso,apro la porta e vedo Brad vedersi un film.
- Amore...che hai?-chiede lui
- Era un film. Pensavo...-dico io
- Amore,tranquilla,io non lo farei mai. Lo devo fare con la ragazza che amo,tu.-dice lui.
- Quién es?-chiedo io.
- You.-risponde lui.
- Te amo,amor.-dico io.
- Tambien.-dice sorridendo.
I nostri sguardi si incrociano e ci baciamo appassionatamente. Mi toglie i pantaloni e io tolgo i suoi. Mi leva gli sleep e io gli tolgo i boxer. Mi toglie la maglia e anche il reggiseno. Gli tolgo sia la mia e la canottiera. Siamo nudi,mi metto sopra di lui e lui mi bacia il collo dolcemente. Mi bacia ovunque: la fronte,la guancia,le labbra,gli occhi,la parte intima,la pancia,altra parte intima,le gambe. Ho aspettato secoli questo momento.
Che abbia inizio una notte di fuoco...

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Capitolo 16
*** Decisioni. ***


'Le scelte,le scelte vanno fatte piano piano. Senza alcuna fretta,vanno riflettute.'
Ho fatto una gran cazzata quella di scappare,scappare dai miei genitori e dal college. Mia madre non mi ha mai fatto mancare nulla,ma in questo periodo mi sta dando sui nervi. Pretende troppo da me,vuole che per forza accetti suo 'fratello'. Mi da sui nervi questa storia.
Nessuno mi deve comandare,davvero,posso cavamela da sola. Senza l'aiuto di nessuno. Nessuno escluso. Mi sveglio dal mio letto e mi metto qualche vestito qualunque,ma basta che sia un vestito carino. E' un vestito nero,leggins nero e scarpe con il tacco. Esco fuori dalla stanza e vedo Sam. Porca puttana,io voglio liberarmi da lui.
- Cosa cazzo ci fai qui?-chiedo io
- Cercavo proprio te,sai? Tu ora vieni in Italia.-urla lui
- No,caro,io non vado da nessuna parte con nessuno. Io rimango qui con il mio ragazzo,Sam.-dico io
- No,vieni con me. Lui può stare qui,di lui non me ne frega nulla.
- A quanto pare non la pensiamo ugualmente.-dico io
Vado via senza dire nient'altro. Un tizio mi dice che cerca una persona da mettere a lavorare,io accetto volentieri. Sono l'assistente di una che e' molto ricca e molto famosa nella moda. Ho un ufficio con una scrivania e io mi siedo sulla sedia che si può girare. Sulla scrivania c'è un album dove io devo scegliere tutti gli abiti che ama il mio capo. La famosissima Clara Alonso,sembra brava però e' cattiva. Finisco tutti,per le 13 e mezza ho finito tutto. 4 ore solo per fare 'ste cose! Esco fuori dall'ufficio e Clara viene da me con uno sguardo di prepotenza. E butta sulla scrivania di una e mi ordina di appenderle sull'attaccapanni e devo tornare qua alle due circa. Lo faccio e a me le persone che mi comandano non mi piace. Non credo che resisterò a lungo. Se ne va facendo,come sempre,uno sguardo di prepotenza però prima mi dice: 'Se non ti presenti,licenziata'.
Oh mio dio! Odio le persone così,davvero tanto. Vado a casa senza nemmeno dire qualcosa. Mi licenzio,porca miseria,nessuno mi deve comandare. A casa mia trovo Sam e Brad ha l'occhio nero. Vaffanculo!
- Oh! Ma chi cazzo te credi di essere di picchiare Brad?-chiedo io
- Non e' come pensi,signorina,ora tu vieni con me in Italia. Lui e' un drogato,s'è fatto tutta l'Argentina e adesso tutta l'Italia. Adesso sta con una certa Micky.-dice lui
- Senti,ma tu chi cazzo sei? Tu non lo conosci,senti sparisci.-dico io
Lui se ne va,se non se ne andava...non so cosa cazzo l'avrei fatto. Prendo del giaccio e lo metto sulla zona ferita. Lui si sveglia e mi da' un bacio sulla guancia e mia abbraccia.
- Dobbiamo andare via da qui,amore,dobbiamo cambiare persino il nome. Non voglio che ci trovano.-dice lui.
- Ehh? No,io non voglio fare queste cose pericolose.-dico io
- Senti,cosa,intanto tu sei voluta scappare con me. Fai come cazzo te dico io,occhei? Vuoi che quello viene e mi picchia?-chiede lui
- No,però,cazzo io devo decidere.-dico io
- Pff,ti piace vincere facile eh? Tu lo sapevi quello sa sempre tutto,io te l'avevo pure detto. Ora noi da qua dobbiamo sparire e dobbiamo cambia' nome. Mi ami tu?-chiede lui
- Si.-rispondo io
- Vieni con me,allora.-dice lui
- Chiedi un pò troppo sai?-dico io.
- Ehhh lo so,però dai...non posso stare qua con la paura. Ti do' un giorno di tempo per riflettere,domani poi mi dici.-dice lui
Io voglio stare con mia madre,ho capito di aver fatto una gran cazzata quella di scappare. Devo convincere anche lui,però,io lo amo però se lui vuole scappare...io non posso seguirlo sempre.
- No,io me ne vado. Non con te,ma con Sam. Dai,io,voglio vedere mia madre e mio padre.-dico io
- Va bene,io me ne torno dai miei. Grazie per la bellissima serata di ieri,mi sono divertito. Sei un'altra stronza da aggiungere alla lista.-dice lui.
- Pff,dici così perché non sono come te che voglio scappare sempre. Cazzo,io ho bisogno di mia mamma.-dico io.
Vado via,vado da Sam. Però durante il mio cammino incontro una persona inaspettata. E'...

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Capitolo 17
*** Cambiamento? ***


Ed e' Cotton,lei mi guarda sorridendo e io sono incredula nel vedere. Speravo in tante persone,ma non lei. Lei ridacchia sotto i baffi e poi mi sbatte contro il muro e mi sussurra all'orecchio: 'torna a casa,Sprouse.' Rido. Chi si crede di essere per rivolgersi così a me? Pff,mi fa ridere. Prendo l'aereo perché voglio andare in Italia,che mi manca tantissimo. Appena arrivata alla stazione,incontro Anna. Anna mi sorride,però non viene da me. Ma perché? Boh,chi la capisce e' bravo. Vado al college e incontro Cat,una mia carissima amica. Mi sorride,però non mi dice nulla. Ricevo un messaggio di Brad.
Da: Brad.
'Apri la porta della tua stanza,amore.'
Apro la porta e vedo dei petali di rosa,e sorrido. Uffa,chissà cosa avrà avuto in mente quello. Vedo un cuore grande con scritto 'Te amo,Mia.' ed e' scritto tutto di rosso,davvero molto...carino,direi. Faccio un sorriso e lui sbuca dal nulla,come se non fosse nulla.
- Amore,che hai?-chiede lui
- Sono scioccata,credevo che avessimo rotto.-rispondo io.
- Ti sbagli,amore.-dice lui
- Ti piace così tanto chiamarmi 'amore'?-chiedo io
- Stiamo fidanzati.-risponde lui.
- Lo so,però...mi chiamo Mia.-dico io.
Gli do' un bacio sulla guancia e vado via senza aggiungere altro. Vado nella mia stanza e incontro tutti i miei amici.
- Guarda,chi sbuca dal nulla! La troia!-esclama Toti.
- Ah-ah! Guarda chi si rivede, il... Rompiscatole.-ribatto io
- Mi fai ridere,sai? Non ti vengono nemmeno le parole.-dice lui
- Una parola adatta a te ce l'ho. Puttaniere.-dico decisa.
- Mi fai ridere,sai? Mi stai accusando di cose che non sono. Il tuo ragazzo,Brad,lo e'.-dice lui
- Ah,hai sbagliato persona.-dico io
- Si,certo.-dice lui
- Il mio ragazzo non e' affatto un puttaniere,forse in passato,però ora non lo e'. Ficcati in quella testolina del cazzo,che Brad Pasquarelli e' cambiato.-dico io decisa.
Ho detto veramente queste parole? Io? Occhei,le dico molto spesso però no a Toti. Toti Grossi,il padre e' più simpatico di lui e anche la madre. Mi volto e vedo la mia amica,Violetta. Violetta ha i capelli mori,con qualche ciocca bionda. E indossa un vestito rosa con tacchi abbastanza alti.
- Viu,ciao!-esclamo io
- Fran come stai? Mi sei mancata tanto.-sorride lei
- Anche tu.-dico io
Musica.
Canto.
Musica.
Ballo.
Musica.
Le prime due ore volano,come se non fossero nulla. Adesso ho musica,ancora una volta. Il prof ci fa suonare delle canzoni: 'Si,la,do,la,si,la,re,mi,fa...' tipo così sono le note musicali. Dopo un pò,suona la campanella e c'è ricreazione.
Esco dalla scuola e mi siedo un attimo sul muretto. Vedo Brad insieme a Cotton e a Roxy che fuma. Ma cosa sta facendo quella biondina? Cazzo,ti può essere figlio. Lo bacia sul collo. SUL COLLO,CAPITE? Toti avrà ragione? E' un puttaniere?
Scendo dal muretto. Mi dirigo a scuola e c'è ballo,bella materia eh? Il prof mi fa ballare con un certo 'Ruggero'. Balliamo la canzone 'Aprendì a decir adios'. Bella canzone,vero? Ruggero mi sorride,ma io non ricambio. Dopo c'è nuovamente musica. Suoniamo la base si una canzone 'Algo Suena En Mi' unita a 'Destinata a brillar'. Che sarebbe 'Juntos Somos Mas'. Finite le lezioni,esco fuori. Mi siedo su una panchina e suono 'Todo el resto no cuenta'. E arriva Roxy con la sigaretta in mano.
- Brava,ma hai presente il tuo ragazzo?-chiede lui
- Ehm...si.-dico io
- Me lo sono fatto.-dice ridendo buttando dalla sua bocca fumo.
- Mi fai schifo.-dico io
Corro in camera mia e vedo Brad steso sul mio letto che dorme. Accendo la radio e la metto a tutto volume. E lui si alza velocemente e io abbasso il volume.
- Ehi!-urla lui
- Come hai potuto fare una cosa simile,razza di idiota?-chiedo io
- Cosa?-chiede lui
- Non fare finta di nulla. Avevano ragione,sei andato a letto con migliaia di ragazze e stai continuando a farlo.-dico io
- Ma che cazz...?-dice lui
- Ti inventi di tutto.-dico io
- Io non sono mai andato a letto con nessuno,l'ultima volta l'ho fatto con te.-urla lui
- O con Roxy Pop?-chiedo io
- La mamma di Toti? La vecchia? Mi stai prendendo per il culo?-chiede lui
- E' stata lei a riferirmi ciò.-dico io
- Amore,non le credere.-dice lui
- Non chiamarmi 'amore',mi sta sui nervi.-urlo io
Me ne vado via,sbattendo la porta e cercando di voltare pagina almeno una volta. Una lacrima mi scende dal viso,ho bisogno di bere. Vado al bar e prendo la vodka. La bevo tutta in fiato,no il bicchiere ma la bottiglia. Ubriacona? Beh,un pò si. E mi prendo 2-3 bottiglie di vodka. Le pago e poi mi precipito fuori. Apro il tappo della prima bottiglia e bevo un pò. L'altra la metto in borsa e durante il mio cammino,incontro mia madre. Entro in college ed entro velocemente nel college e nel fra tempo mi bevo tutta la bottiglia. L'ascensore si ferma e io getto nel cestino la bottiglia vuota. Entro in camera e vedo Jade parlare con Brad,appena arrivo quella mi guarda male. Prendo la bottiglia di vodka,nella borsa,e tolgo il tappo e inizio a bere il contenuto. Loro mi guarda stupiti dal mio cambiamento e io rido un pò. Finisco anche questa bottiglia e la getto nel cestino.
- Ubriacona!-esclama lei
- 'Sti cazzi.-dico io
- E senti,cosa,intanto te calmi!-urla lei
- Sto tanto calma,stronza.-dico io
Prendo un pacco di fazzoletti e mi soffio il naso. Mi guardo allo specchio e vedo che ho una cicatrice al labbro,ma infondo che me ne frega? La ragazza va via e io chiudo la porta a chiave. Mi siedo affianco a Brad.
- Perché hai chiuso la porta? Guarda,che deve entrare Anna.-dice lui
- 'Sti cazzi.-dico io
Mi siedo sopra di lui e lui mi guarda impaurito.
- Paura,vero?-dico io
- Si,molta. Che vuoi farmi?-chiede lui
- Giura,cazzo,che non fatto nulla con Pop.-dico io
- Ti giuro che non ho fatto nulla.
Mette la mano sul petto e l'altra l'alza leggermente. Vedo che sta iniziando a piangere e io lo abbraccio,lui ricambia. I nostri sguardi si incrociano e ci baciamo.

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Capitolo 18
*** Pace. ***


NARRA MOLLY
Tutto cambia,ma il carattere di mia figlia no. Vorrei poterle parlare,ma e' impossibile. Viene da me la mia giornalista che vuole intervistarmi,ovviamente. Mi siedo su una poltrona semplice e comodissima di color bianco. Indosso un vestito bianco e delle scarpe con il tacco. Lei,invece,indossa una maglia bianca e dei jeans strettissimi e ai piedi delle scarpe con il tacco. Si chiama Jennifer.
- Salve,a tutti. Benvenuti a Good evening con Molly Dowson.-dice l'intervistatrice.
- Ciao a tutti.-dico io
- Come va'?-chiede lei
- Bene,grazie,ultimamente non ho problemi ne' d'amore e famigliari. Va tutto bene.-dico io
- E con Eddie? Sai,tutti i miei nipoti mi chiedono se c'è stato il vostro divorzio. Vorrebbero che tu stia con Sam.-dice lei sorridendo
- Ahahah no. E' impossibile,e' specialmente fuori luogo!-esclamo io
- Come mai,non ti interessa?-chiede
- Non e' questo,solo che preferisco stare con il mio Eddie. E poi mia figlia non va così d'accordo con lui.
- Farai un Tour?-chiede lei
- E' il mio sogno,ma non ho le idee ben chiare.-dico triste.
- Andrai con tuo marito?-chiede lei
- Non abbiamo deciso ancora nulla,ma credo di si.-dico io
- Hai legato con Lucy Comello?-chiede
- Si,ci sentiamo poche volte.-dico io
- Molly,sei molto sbrigativa. Vogliamo sapere tutto sulla tua vita privata,specialmente sul tuo dolce amorino! Ahahaha,Eddie com'è?-chiedo io
- Ah,beh perché non dico i fatti miei a chiunque. E' un uomo davvero dolcissimo,lo amo tantissimo proprio così com'è. Quindi,mettetevi ben in testa che io non mi metterò mai e poi mai con Sam. No per cattiveria,ma non mi piace.-dico io
- Ah,innamorata la ragazza!-esclama lei
- Ovvio.-rispondo io
- E ho saputo che la tua amica,Cotton,ha avuto un gran successo. E beh,ragazzi,adesso vedremo Cotton Park.-dice contenta.
Arriva lei con un trucco da super diva,abiti da diva,sguardo da diva. Tutto da diva.
- Ehi!-esclama lei
- Come sta andando il tuo Tour della tua serie? Ti sei presa una piccola pausa. Ma ora sei tornata. Ti stai divertendo?
Si,molto. Come prevedevo sta andando alla grande e siamo tutti soddisfatti. Ludmilla attira molte fan e per cui sta andando tutto come si sperava!-esclama lei contenta.
- Ma non era la mia intervista,Jennifer?-chiedo io
- Intervisto ad entrambe. Fidanzate?-chiede lei
- No.-dice Cotton
- No,ma sono sposata.-dico io
- Dormireste con un ragazzo bello per una notte soltanto?-chiede Jennifer.
- Ovvio!-esclama Cotton
- No,grazie.-dico io
- Eddie o Sam?-chiede Jennifer
- Sceglierò sempre Sam.-dice Cotton
- Eddie.-rispondo sorridendo
NARRA MIA
Mia mamma e' davvero brava a rispondere le domande,qualcuno bussa alla porta ed e' proprio Sam. La apro e però la chiudo alle mie spalle,anzi la socchiudo.
- Cosa vuoi ancora?-chiedo io
- Voglio conquistarti.-rispondo lui
Si avvicina a me e mi bacia appassionatamente e però io gli do' uno schiaffo.
- Come cavolo ti permetti?-chiedo io
Lui si avvicina a me e mi accarezza il viso e mi sussurra: 'sei bellissima quando ti arrabbi'. Mi da un bacio sulla guancia e mi lascia un biglietto con scritto: 'perdonami,cucciola' e mi guarda con quei suoi occhi dolci. Lo abbraccio e mi stringe fortemente. Gli sussurro: 'ti voglio bene.'
Vado da mia madre e vedo seduta su una panchina.
- Ma',cos'hai?-chiedo io
- Non sapevo che tu bevessi,sai? Mi deludi.-risponde lei
- Non cambiare discorso.-dico io
- Non l'ho cambiato,ho risposto.-dice lei arrabbiata.
- Io non bevo,e' solo per sfogarmi.-dico io
- Ah,ma che cosa ti fumi? Mia,io non voglio che tu frequenti quel pezzente di Brad.-dice lei nervosamente.
Faccio una smorfia e me ne vado via in camera. Ora si che so cazzi. Prendo una sigaretta e fumo. Cazzo me ne fotte? Cosa? Ma chi se ne fotte di quella lì? Prendo la mia borsa e scappo via.
Passano mesi e il vizio del fumo l'ho preso. Ho 20 tatuaggi in tutto il corpo. E un pearcing sul naso,mi trovo nella mia casa con le gambe aperte fumando una fottuta canna. Un pò da troia,vero? Ma chi se ne frega! Entra il mio fidanzato,Brad,e si mette sopra di me e mi bacia appassionatamente come se fosse la primissima volta.
NARRA BRAD
Quei coglioni dei suoi genitori mi hanno rotto il cazzo. Esco dalla stanza e durante il mio cammino incontro quei due.
- Riportarci indietro nostra figlia. L'hai cambiata,porca puttana.-urla lei
- Oh,senti cosa...intanto te calmi eh! Io intanto non ho attaccato vostra figlia ingiustamente. E poi,cazzo,lei ora e' MIA.-dico io contento
- Levati quel sorriso del cazzo oppure te lo levo io.
- Mi hai rotto già le scatole,perciò me ne vado!-esclamo io nervosamente.
NARRA ANNA
Mia e' cambiata,cambiata davvero stavolta. Io non la riconosco più sinceramente,eravamo amiche e ora per lei non conto più nulla. Arriva da me Andy e ci baciamo.
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Spazio autrice: Inizio con il dire che fa cagare questo capitolo! Chiedo scusa per le continue parolacce,ma cercherò di rimuoverle. Giovedì finirà la storia. NON ci sarà la 4 stagione,ma ci sarà SPECIALE EN MI MUNDO dove ci saranno tantissime interviste e sarà una one-shot,ovviamente. Curiosi? Beh,di pronto ancora non ho nulla però posso prepararlo in due giorni. Help me,come farò? Vedrò come potrò fare,non so se domani mi connetterò. Non lo so proprio,ma non ci sarà capitolo. Quindi,per forza in due giorni! Non ci riuscirò mai perchè i personaggi so troppi. HELP ME.Chi mi aiuta?
Accetto tutti!!

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Capitolo 19
*** Pensieri e preoccupazioni. ***


NARRA MIA
Pensare,pensare...perché si pensa? Boh,forse per poter riflettere a fatti accaduti.
INIZIO FLASCHBACK
- Io sono Sam,non mi riconosci?-chiede lui.
- Ah,scusami.-rispondo io.
- Beh,come stai?-chiede lui.
- Bene,ma come va con tua moglie?-chiedo io.
- Cotton e io non stiamo sposati,conviviamo.-risponde lui.
- Come mai questa scelta?-chiedo io.
- Non lo so,sei troppo piccola per capire. Come sta tua madre?-chiede lui.
- Bene,ma adesso dovrei andare.
FINE FLASCHBACK
Occhei,all'inizio avevo accettato Sam e il suo errore però poi successivamente incominciai ad odiarlo profondamente. Canticchio qualche canzoncina molto bella. 'Será que eres tú' si intitola,molto bella direi. Esco fuori e vado a sedermi su una panchina che si trova difronte al college e mi metto a scrivere sul mio diario.
'Caro diario,
Pensare fa bene,ma forse non proprio. Vorrei poter dimenticare,ma non posso dimenticare quello che e' successo. Lo so,che oramai tutto e' passato però io ricorderò sempre quei brutti momenti. Mia madre quando aveva la mia età era la ragazza di Sam e poi incontrò mio padre.'
Alzo il capo e vedo Roxy che mi ridacchia cattivamente.
- Cos'hai da ridere?-chiedo io
- Ah,senti,Mia sai che sei bruttissima. Brad sta con te solo perché gli fai pena.-risponde lei
- Sei solo invidiosa!-esclamo io.
- Ah,invidiosa? Io sono sposata.-dice lei muovendo i capelli.
- Io me ne vado.-dico io andando via
NARRA ROXY
Quella ragazza e' così stupida,povera,non sa cosa l'aspetta. Farò in fretta perché non vedo l'ora di farla soffrire fra un paio di ore. Mi sistemo i capelli e vado da Brad che suona una canzone.
- Ehi,Brad,come stai?-chiedo io
- Preferirei che tu non mi parlassi.-risponde lui
- Amore...perché maltratti così la tua ragazza?-chiedo io
- La mia che? La mia ragazza e' Mia.-risponde lui
- La tua ex ragazza,lei ora e' fidanzata con quel vecchio di Sam. Si,hanno fatto pace.-dico io
- Mia non farebbe mai una cosa simile.-dice lui
- Ah,non conosci così bene la tua ragazza.-dico io
Prendo il cellulare e gli mostro la foto,rimane scioccato e anche sorpreso.
NARRA SAM
'Pensare,pensare fa bene. Ti fa riflettere su alcuni errori commessi in passato.'
Vorrei poter iniziare tutto da capo con Mia,esco fuori dal college e la vedo. Tento di andare con lei,ma viene da me Brad.
- Come hai potuto stare con una ragazza che ti può essere figlia?-chiede e urla lui
- Che?-dico scioccato
- Lo sai bene,razza di idiota,come hai potuto fare una cosa così scorretta?-chiede lui
- Cosa?-dico io
- Baciare Mia.-dice lui triste
- Occhei,l'ho fatto per farmi perdonare e per addolcirla un pò. La colpa e' tutta mia,lei non c'entra nulla.-spiego io.
- Cosa? Mi stai prendendo in giro?-chiede lui
- No,veramente,non prendertela con Mia.
Vado via e mi metto a cantare 'A celebrar' che e' una mia nuovissima canzone.
NARRA MOLLY
Quando posso odiare Roxy e Cotton? Vogliono far del male mia figlia. Sento che dicono qualcosa su mia figlia.
- Ho pensato di scattare una foto dove Mia e' con Sam e creare fotomontaggi così Brad lascerà quella gattamorta! E sai perché voglio la la loro rottura? Perché così quella poverina avrà ciò che non ho mai fatto alla madre. Non avevo abbastanza forze,ma ora c'è le ho abbastanza.-dice nervosamente Cotton.
- Ovvio,tutte contro MOLLY&MIA!-dice Roxy
- Beh,se volete creare piani malefici contro Mia...fateli contro di me.-dico io
- Eh,scusa,ma ci stavi ascoltando?-dice Cotton
- Non ha nessuna importanza. Non toccate mia figlia,capite?-chiedo io
- Non me ne può fregar di meno,di tua figlia!-esclama Cotton
- Sei cattiva,Cotton! Rimarrai sempre sola,almeno che non trovi una persona esattamente come te.-dico io
- Pff,mi fai ridere. Comunque,non farò del male a tua figlia e però dovrai procurarmi un so piccoletto segreto. Tutto qui oppure farò ciò che ho detto.-dice lei
- Al'età di 3 anni ha fatto la pipì nel letto.-dico io
- Va bene!-esclamano loro
NARRA MIA
Entro nella mia stanza e vedo Brad molto preoccupato. Mi siedo affianco a lui e lo guardo preoccupata.
- Amore,cos'hai?-chiedo io
- Nulla,tu?-risponde
- Nulla,ma cosa e' successo?-chiedo io
- Promettimi che non mi tradiresti mai-risponde lui
- Prometto,amore mio.-dico dolcemente.
I nostri sguardi si incrociano e ci baciamo.
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SPAZIO AUTRICE: Eccomi con questo nuovo capitolo. Tanto amato e tanto atteso,vero? L'ultimo capitolo lo attendete tutti,vero? SPERO DI SI. Ci sarà dopodomani: giovedì. Sorry,ma domani non posso. Domani e' sicuro.

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Capitolo 20
*** En Mi Mundo. ***


NARRA COTTON
Quella frase di Molly mi ha stupito,wow non pensavo che avesse avuto il coraggio di confessarmi una cosa così privata della figlia. Io non avrei mai avuto il coraggio di confessare una così privata a gente che non conosco. Mi siedo sulla sedia e accendo il computer,controllo le mie e-mail e bingo! Trovo una e-mail da una persona davvero interessante. La leggo e poi mi dirigo fuori il college con la mia borsa. Vedo Roxy che ridacchia come un'idiota. Però si volta verso di me e ha uno sguardo furioso,arrabbiato e pieno di odio. Viene da me come una furia,come un leone inferocito. Ma cosa?
- Ciao,Roxy,come stai?-chiedo io
- Che te?-chiede lei
- Che te ne frega!-risponde lei
- Ah-ah,divertente.-dico io
- Senti,cosa,sparisci.-dice lei
Cosa? Cosa a chi eh? Uffa,mi chiama cosa così senza senso! E' un'idiota. Ridacchio a quella sua frase così stupida,ipocrita,incomprensibile,insensata. Oddio,non riesco a comprendere la sua arroganza e cattiveria.
- No,non me vado. Io rimango,carina,e poi a chi devo dare conto?-chiedo io
- A me,razza di idiota. Io per colpa tua mi sono messa nei guai. Ho fatto soffrire la mia migliore amica che si e' sempre fidata di me!-urla lei
NARRA LUCA
Roxy e' cambiata e ultimamente non la capisco più,e' diventata un'altra persona. Una persona più cattiva,falsa e molto ipocrita. Viene da me Roxy con un sorriso,ma io di solito ricambio e però stavolta no.
- Amore,scusami,se ultimamente non ti cago però...
- No,scusami tu,posso chiederti una cosa? Sai cos'è l'amore?-chiedo io
- E' un sentimento,credo.-risponde lei
- Ah,e tu in questo periodo mi hai dato amore?-chiedo io
- No,ma vabbe' che c'entra? E' scontato.-dice lei
- E' scontato? Ma ti senti quando parli? Si deve mostrare tutti i santi giorni quando ami una persona. Io mi sento messo da parte. Certo,viene prima: Cotton,Jade e io? Aspetta,non voglio essere egoista,c'è anche Toti. Non so se te lo ricordi,sai,e' nostro figlio. Aspetta,tu non ti ricordi nemmeno che ieri era il nostro anniversario!-esclamo e urlo io
- Scusami,amore,io non ci...scusami!-dice lei triste
- Oramai,e' tardi.-dico io piangendo.
- Lucaaaa...-dice lei
- Non piangere,tanto sono lacrime perse. Vai via,adesso.
Va via e arriva Ivan,il mio migliore amico,ad aiutarmi anzi a consigliarmi. Lui c'è sempre per me...sempre.
- Ciao,amico,come stai?-chiede lui
- Male,ho appena lasciato Roxy. Lei,insomma,non ci da' le attenzioni che ci dava prima-dico io triste
- Mi dispiace,però,hai fatto la cosa più giusta.
NARRA MOLLY
'Amore,musica,passione. Questa sono io.' Questa sono io,si! Amo cantare,amo la musica,e metto la passione in tutto ciò che faccio. Viene da me Eddie e mi mette in braccio,io sorrido,e lui mi bacia appassionatamente.
- Ti amo,Molly.-dice lui felice
- Idem,mi amor.-rispondo dolcemente
NARRA COTTON
Amore.
E neanche quest'anno ho fatto in modo di riprendermi ciò che era mio: Nicolas. Aspetta,ma non e' lui? Vado da lui e corro subito ad abbracciarlo fortemente e poi beh lo baciato. Wow,lo amo tantissimo! Lo sempre amato e ho continuato a farlo per anni.
- Nulla e' cambiato,a quanto pare.-dice lui
- Il mio amore per te e' rimasto tale.-dico io
- Però io sto con Sasha,lo sai.-dice lui
- Non fa niente,scusami.
Vado via e trovo Jason triste,vado da lui. Però prima vedo Lorenzo,suo figlio,accompagnare una signora nella sua casa. Vado da lui e gli sorrido,cioè vado da Jason.
- E' dolce,tuo figlio.-dico io sorridendo
- Grazie,ma tu quanti figli hai?-chiede lui
- 2: Mirko e Mary.-rispondo io
- No,ne hai tre. Lorenzo e' nostro figlio.-dice sorridendo
- Ehhh? Io non ricordo di averlo fatto con te!-esclamo io
- Eravamo giovani,ubriachi...-dice lui ridendo
- Ho un'altro figlio,quindi? Woow!-dico io
NARRA ANNA
Andy,il mio ragazzo,e io stiamo guardando le stelle stesi per terra. Wow,che bellezza. Lui ridacchia come uno scemo e io non capisco il motivo. C'è scritto 'Anna & Andy: FOREVER' Wow,c'è il nostro nome. Ridacchio anche io e poi ci baciamo appassionatamente.
NARRA LUCY
Ho fatto fatica ad accettare l'amicizia di quei due,ma alla fine mi sono convinta. Infondo,mi fido della mia amica e del mio ragazzo. Ahahah,sono simpatici entrambi. Lui mi prende in braccio e i nostri sguardi si incrociano. Ci sorridiamo timidamente e ci baciamo come se fosse la prima volta. E magicamente ci troviamo in una chiesa,io con l'abito bianco e lui con lo smoking.
- Cari,fratelli e sorelle siamo riuniti qui a celebrare il matrimonio di Sam Vargas e Lucy Comello.-dice il prete.
Mi sto sposando ed e' la cosa più bella del mondo! Alla fine della messa...
- Sam Vargas tu vuoi come tua sposa Lucy Comello promettendo di amarla e di onorarla tutti i giorni della tua vita?-chiede il prete
- Lo voglio-e mi mette la fede
- E tu,Lucy Comello,vuoi come tuo sposo Sam Vargas promettendo di amarlo e di onorarlo tutti i giorni della tua vita?-chiede il prete
- Lo voglio-e gli metto la fede
- Chi si vuole opporre a queste nozze,lo faccia ora oppure taccia per sempre.-dice il prete.
Nessuno risponde,nessuno proprio.
- Bene,ora siete marito e moglie. Adesso potete baciarvi.-dice il prete
Ci baciamo appassionatamente
NARRA MIA
Quando volevo che qualcuno distruggesse il matrimonio,ma no per cattiveria però per darli una lezione. La festa e' stata bella,anzi stupenda. Wow,non credevo che sapesse baciare così bene. Però successivamente andiamo al ristorante a mangiare,ma di buono non c'è un cavolo. Viene da me Brad e lui mi accarezza il viso.
- Mia Sprouse vuole prendere come suo sposo Brad Pasquarelli,promettendo di amarlo e di onorarlo tutti i giorni della sua vita?-chiede lui
- Lo voglio.-dico io ridendo
- Perfetto,mi amor-dice lui
- E tu Brad Pasquarelli vuole prendere come sua sposa Mia Sprouse promettendo di amarla e di onorarla tutti i giorni della sua vita?-chiedo io
- Lo voglio.-dice sorridendo
- Sii!-dico contenta
- Nessuno si oppone,vi potete baciare!-dice imitando il prete.
Mi prende in braccio e ci baciamo appassionatamente,come in film. Questo e' stato il mio mondo,anzi il nostro mondo: il mio e quello della mia mamma. Insieme sul palco cantiamo 'En Mi Mundo'.
----
SPAZIO AUTRICE: E ciao! Spero che la storia vi sia piaciuta,in questo capitolo hanno narrato un pò tutti quanti. Alla prossima storia? Sii!

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Capitolo 21
*** En Mi Mundo. ***


NARRA COTTON
Quella frase di Molly mi ha stupito,wow non pensavo che avesse avuto il coraggio di confessarmi una cosa così privata della figlia. Io non avrei mai avuto il coraggio di confessare una così privata a gente che non conosco. Mi siedo sulla sedia e accendo il computer,controllo le mie e-mail e bingo! Trovo una e-mail da una persona davvero interessante. La leggo e poi mi dirigo fuori il college con la mia borsa. Vedo Roxy che ridacchia come un'idiota. Però si volta verso di me e ha uno sguardo furioso,arrabbiato e pieno di odio. Viene da me come una furia,come un leone inferocito. Ma cosa?
- Ciao,Roxy,come stai?-chiedo io
- Che te?-chiede lei
- Che te ne frega!-risponde lei
- Ah-ah,divertente.-dico io
- Senti,cosa,sparisci.-dice lei
Cosa? Cosa a chi eh? Uffa,mi chiama cosa così senza senso! E' un'idiota. Ridacchio a quella sua frase così stupida,ipocrita,incomprensibile,insensata. Oddio,non riesco a comprendere la sua arroganza e cattiveria.
- No,non me vado. Io rimango,carina,e poi a chi devo dare conto?-chiedo io
- A me,razza di idiota. Io per colpa tua mi sono messa nei guai. Ho fatto soffrire la mia migliore amica che si e' sempre fidata di me!-urla lei
NARRA LUCA
Roxy e' cambiata e ultimamente non la capisco più,e' diventata un'altra persona. Una persona più cattiva,falsa e molto ipocrita. Viene da me Roxy con un sorriso,ma io di solito ricambio e però stavolta no.
- Amore,scusami,se ultimamente non ti cago però...
- No,scusami tu,posso chiederti una cosa? Sai cos'è l'amore?-chiedo io
- E' un sentimento,credo.-risponde lei
- Ah,e tu in questo periodo mi hai dato amore?-chiedo io
- No,ma vabbe' che c'entra? E' scontato.-dice lei
- E' scontato? Ma ti senti quando parli? Si deve mostrare tutti i santi giorni quando ami una persona. Io mi sento messo da parte. Certo,viene prima: Cotton,Jade e io? Aspetta,non voglio essere egoista,c'è anche Toti. Non so se te lo ricordi,sai,e' nostro figlio. Aspetta,tu non ti ricordi nemmeno che ieri era il nostro anniversario!-esclamo e urlo io
- Scusami,amore,io non ci...scusami!-dice lei triste
- Oramai,e' tardi.-dico io piangendo.
- Lucaaaa...-dice lei
- Non piangere,tanto sono lacrime perse. Vai via,adesso.
Va via e arriva Ivan,il mio migliore amico,ad aiutarmi anzi a consigliarmi. Lui c'è sempre per me...sempre.
- Ciao,amico,come stai?-chiede lui
- Male,ho appena lasciato Roxy. Lei,insomma,non ci da' le attenzioni che ci dava prima-dico io triste
- Mi dispiace,però,hai fatto la cosa più giusta.
NARRA MOLLY
'Amore,musica,passione. Questa sono io.' Questa sono io,si! Amo cantare,amo la musica,e metto la passione in tutto ciò che faccio. Viene da me Eddie e mi mette in braccio,io sorrido,e lui mi bacia appassionatamente.
- Ti amo,Molly.-dice lui felice
- Idem,mi amor.-rispondo dolcemente
NARRA COTTON
Amore.
E neanche quest'anno ho fatto in modo di riprendermi ciò che era mio: Nicolas. Aspetta,ma non e' lui? Vado da lui e corro subito ad abbracciarlo fortemente e poi beh lo baciato. Wow,lo amo tantissimo! Lo sempre amato e ho continuato a farlo per anni.
- Nulla e' cambiato,a quanto pare.-dice lui
- Il mio amore per te e' rimasto tale.-dico io
- Però io sto con Sasha,lo sai.-dice lui
- Non fa niente,scusami.
Vado via e trovo Jason triste,vado da lui. Però prima vedo Lorenzo,suo figlio,accompagnare una signora nella sua casa. Vado da lui e gli sorrido,cioè vado da Jason.
- E' dolce,tuo figlio.-dico io sorridendo
- Grazie,ma tu quanti figli hai?-chiede lui
- 2: Mirko e Mary.-rispondo io
- No,ne hai tre. Lorenzo e' nostro figlio.-dice sorridendo
- Ehhh? Io non ricordo di averlo fatto con te!-esclamo io
- Eravamo giovani,ubriachi...-dice lui ridendo
- Ho un'altro figlio,quindi? Woow!-dico io
NARRA ANNA
Andy,il mio ragazzo,e io stiamo guardando le stelle stesi per terra. Wow,che bellezza. Lui ridacchia come uno scemo e io non capisco il motivo. C'è scritto 'Anna & Andy: FOREVER' Wow,c'è il nostro nome. Ridacchio anche io e poi ci baciamo appassionatamente.
NARRA LUCY
Ho fatto fatica ad accettare l'amicizia di quei due,ma alla fine mi sono convinta. Infondo,mi fido della mia amica e del mio ragazzo. Ahahah,sono simpatici entrambi. Lui mi prende in braccio e i nostri sguardi si incrociano. Ci sorridiamo timidamente e ci baciamo come se fosse la prima volta. E magicamente ci troviamo in una chiesa,io con l'abito bianco e lui con lo smoking.
- Cari,fratelli e sorelle siamo riuniti qui a celebrare il matrimonio di Sam Vargas e Lucy Comello.-dice il prete.
Mi sto sposando ed e' la cosa più bella del mondo! Alla fine della messa...
- Sam Vargas tu vuoi come tua sposa Lucy Comello promettendo di amarla e di onorarla tutti i giorni della tua vita?-chiede il prete
- Lo voglio-e mi mette la fede
- E tu,Lucy Comello,vuoi come tuo sposo Sam Vargas promettendo di amarlo e di onorarlo tutti i giorni della tua vita?-chiede il prete
- Lo voglio-e gli metto la fede
- Chi si vuole opporre a queste nozze,lo faccia ora oppure taccia per sempre.-dice il prete.
Nessuno risponde,nessuno proprio.
- Bene,ora siete marito e moglie. Adesso potete baciarvi.-dice il prete
Ci baciamo appassionatamente
NARRA MIA
Quando volevo che qualcuno distruggesse il matrimonio,ma no per cattiveria però per darli una lezione. La festa e' stata bella,anzi stupenda. Wow,non credevo che sapesse baciare così bene. Però successivamente andiamo al ristorante a mangiare,ma di buono non c'è un cavolo. Viene da me Brad e lui mi accarezza il viso.
- Mia Sprouse vuole prendere come suo sposo Brad Pasquarelli,promettendo di amarlo e di onorarlo tutti i giorni della sua vita?-chiede lui
- Lo voglio.-dico io ridendo
- Perfetto,mi amor-dice lui
- E tu Brad Pasquarelli vuole prendere come sua sposa Mia Sprouse promettendo di amarla e di onorarla tutti i giorni della sua vita?-chiedo io
- Lo voglio.-dice sorridendo
- Sii!-dico contenta
- Nessuno si oppone,vi potete baciare!-dice imitando il prete.
Mi prende in braccio e ci baciamo appassionatamente,come in film. Questo e' stato il mio mondo,anzi il nostro mondo: il mio e quello della mia mamma. Insieme sul palco cantiamo 'En Mi Mundo'.
----
SPAZIO AUTRICE: E ciao! Spero che la storia vi sia piaciuta,in questo capitolo hanno narrato un pò tutti quanti. Alla prossima storia? Sii!

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Capitolo 22
*** En Mi Mundo. ***


NARRA COTTON
Quella frase di Molly mi ha stupito,wow non pensavo che avesse avuto il coraggio di confessarmi una cosa così privata della figlia. Io non avrei mai avuto il coraggio di confessare una così privata a gente che non conosco. Mi siedo sulla sedia e accendo il computer,controllo le mie e-mail e bingo! Trovo una e-mail da una persona davvero interessante. La leggo e poi mi dirigo fuori il college con la mia borsa. Vedo Roxy che ridacchia come un'idiota. Però si volta verso di me e ha uno sguardo furioso,arrabbiato e pieno di odio. Viene da me come una furia,come un leone inferocito. Ma cosa?
- Ciao,Roxy,come stai?-chiedo io
- Che te?-chiede lei
- Che te ne frega!-risponde lei
- Ah-ah,divertente.-dico io
- Senti,cosa,sparisci.-dice lei
Cosa? Cosa a chi eh? Uffa,mi chiama cosa così senza senso! E' un'idiota. Ridacchio a quella sua frase così stupida,ipocrita,incomprensibile,insensata. Oddio,non riesco a comprendere la sua arroganza e cattiveria.
- No,non me vado. Io rimango,carina,e poi a chi devo dare conto?-chiedo io
- A me,razza di idiota. Io per colpa tua mi sono messa nei guai. Ho fatto soffrire la mia migliore amica che si e' sempre fidata di me!-urla lei
NARRA LUCA
Roxy e' cambiata e ultimamente non la capisco più,e' diventata un'altra persona. Una persona più cattiva,falsa e molto ipocrita. Viene da me Roxy con un sorriso,ma io di solito ricambio e però stavolta no.
- Amore,scusami,se ultimamente non ti cago però...
- No,scusami tu,posso chiederti una cosa? Sai cos'è l'amore?-chiedo io
- E' un sentimento,credo.-risponde lei
- Ah,e tu in questo periodo mi hai dato amore?-chiedo io
- No,ma vabbe' che c'entra? E' scontato.-dice lei
- E' scontato? Ma ti senti quando parli? Si deve mostrare tutti i santi giorni quando ami una persona. Io mi sento messo da parte. Certo,viene prima: Cotton,Jade e io? Aspetta,non voglio essere egoista,c'è anche Toti. Non so se te lo ricordi,sai,e' nostro figlio. Aspetta,tu non ti ricordi nemmeno che ieri era il nostro anniversario!-esclamo e urlo io
- Scusami,amore,io non ci...scusami!-dice lei triste
- Oramai,e' tardi.-dico io piangendo.
- Lucaaaa...-dice lei
- Non piangere,tanto sono lacrime perse. Vai via,adesso.
Va via e arriva Ivan,il mio migliore amico,ad aiutarmi anzi a consigliarmi. Lui c'è sempre per me...sempre.
- Ciao,amico,come stai?-chiede lui
- Male,ho appena lasciato Roxy. Lei,insomma,non ci da' le attenzioni che ci dava prima-dico io triste
- Mi dispiace,però,hai fatto la cosa più giusta.
NARRA MOLLY
'Amore,musica,passione. Questa sono io.' Questa sono io,si! Amo cantare,amo la musica,e metto la passione in tutto ciò che faccio. Viene da me Eddie e mi mette in braccio,io sorrido,e lui mi bacia appassionatamente.
- Ti amo,Molly.-dice lui felice
- Idem,mi amor.-rispondo dolcemente
NARRA COTTON
Amore.
E neanche quest'anno ho fatto in modo di riprendermi ciò che era mio: Nicolas. Aspetta,ma non e' lui? Vado da lui e corro subito ad abbracciarlo fortemente e poi beh lo baciato. Wow,lo amo tantissimo! Lo sempre amato e ho continuato a farlo per anni.
- Nulla e' cambiato,a quanto pare.-dice lui
- Il mio amore per te e' rimasto tale.-dico io
- Però io sto con Sasha,lo sai.-dice lui
- Non fa niente,scusami.
Vado via e trovo Jason triste,vado da lui. Però prima vedo Lorenzo,suo figlio,accompagnare una signora nella sua casa. Vado da lui e gli sorrido,cioè vado da Jason.
- E' dolce,tuo figlio.-dico io sorridendo
- Grazie,ma tu quanti figli hai?-chiede lui
- 2: Mirko e Mary.-rispondo io
- No,ne hai tre. Lorenzo e' nostro figlio.-dice sorridendo
- Ehhh? Io non ricordo di averlo fatto con te!-esclamo io
- Eravamo giovani,ubriachi...-dice lui ridendo
- Ho un'altro figlio,quindi? Woow!-dico io
NARRA ANNA
Andy,il mio ragazzo,e io stiamo guardando le stelle stesi per terra. Wow,che bellezza. Lui ridacchia come uno scemo e io non capisco il motivo. C'è scritto 'Anna & Andy: FOREVER' Wow,c'è il nostro nome. Ridacchio anche io e poi ci baciamo appassionatamente.
NARRA LUCY
Ho fatto fatica ad accettare l'amicizia di quei due,ma alla fine mi sono convinta. Infondo,mi fido della mia amica e del mio ragazzo. Ahahah,sono simpatici entrambi. Lui mi prende in braccio e i nostri sguardi si incrociano. Ci sorridiamo timidamente e ci baciamo come se fosse la prima volta. E magicamente ci troviamo in una chiesa,io con l'abito bianco e lui con lo smoking.
- Cari,fratelli e sorelle siamo riuniti qui a celebrare il matrimonio di Sam Vargas e Lucy Comello.-dice il prete.
Mi sto sposando ed e' la cosa più bella del mondo! Alla fine della messa...
- Sam Vargas tu vuoi come tua sposa Lucy Comello promettendo di amarla e di onorarla tutti i giorni della tua vita?-chiede il prete
- Lo voglio-e mi mette la fede
- E tu,Lucy Comello,vuoi come tuo sposo Sam Vargas promettendo di amarlo e di onorarlo tutti i giorni della tua vita?-chiede il prete
- Lo voglio-e gli metto la fede
- Chi si vuole opporre a queste nozze,lo faccia ora oppure taccia per sempre.-dice il prete.
Nessuno risponde,nessuno proprio.
- Bene,ora siete marito e moglie. Adesso potete baciarvi.-dice il prete
Ci baciamo appassionatamente
NARRA MIA
Quando volevo che qualcuno distruggesse il matrimonio,ma no per cattiveria però per darli una lezione. La festa e' stata bella,anzi stupenda. Wow,non credevo che sapesse baciare così bene. Però successivamente andiamo al ristorante a mangiare,ma di buono non c'è un cavolo. Viene da me Brad e lui mi accarezza il viso.
- Mia Sprouse vuole prendere come suo sposo Brad Pasquarelli,promettendo di amarlo e di onorarlo tutti i giorni della sua vita?-chiede lui
- Lo voglio.-dico io ridendo
- Perfetto,mi amor-dice lui
- E tu Brad Pasquarelli vuole prendere come sua sposa Mia Sprouse promettendo di amarla e di onorarla tutti i giorni della sua vita?-chiedo io
- Lo voglio.-dice sorridendo
- Sii!-dico contenta
- Nessuno si oppone,vi potete baciare!-dice imitando il prete.
Mi prende in braccio e ci baciamo appassionatamente,come in film. Questo e' stato il mio mondo,anzi il nostro mondo: il mio e quello della mia mamma. Insieme sul palco cantiamo 'En Mi Mundo'.
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SPAZIO AUTRICE: E ciao! Spero che la storia vi sia piaciuta,in questo capitolo hanno narrato un pò tutti quanti. Alla prossima storia? Sii!

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Capitolo 23
*** En Mi Mundo. ***


NARRA COTTON
Quella frase di Molly mi ha stupito,wow non pensavo che avesse avuto il coraggio di confessarmi una cosa così privata della figlia. Io non avrei mai avuto il coraggio di confessare una così privata a gente che non conosco. Mi siedo sulla sedia e accendo il computer,controllo le mie e-mail e bingo! Trovo una e-mail da una persona davvero interessante. La leggo e poi mi dirigo fuori il college con la mia borsa. Vedo Roxy che ridacchia come un'idiota. Però si volta verso di me e ha uno sguardo furioso,arrabbiato e pieno di odio. Viene da me come una furia,come un leone inferocito. Ma cosa?
- Ciao,Roxy,come stai?-chiedo io
- Che te?-chiede lei
- Che te ne frega!-risponde lei
- Ah-ah,divertente.-dico io
- Senti,cosa,sparisci.-dice lei
Cosa? Cosa a chi eh? Uffa,mi chiama cosa così senza senso! E' un'idiota. Ridacchio a quella sua frase così stupida,ipocrita,incomprensibile,insensata. Oddio,non riesco a comprendere la sua arroganza e cattiveria.
- No,non me vado. Io rimango,carina,e poi a chi devo dare conto?-chiedo io
- A me,razza di idiota. Io per colpa tua mi sono messa nei guai. Ho fatto soffrire la mia migliore amica che si e' sempre fidata di me!-urla lei
NARRA LUCA
Roxy e' cambiata e ultimamente non la capisco più,e' diventata un'altra persona. Una persona più cattiva,falsa e molto ipocrita. Viene da me Roxy con un sorriso,ma io di solito ricambio e però stavolta no.
- Amore,scusami,se ultimamente non ti cago però...
- No,scusami tu,posso chiederti una cosa? Sai cos'è l'amore?-chiedo io
- E' un sentimento,credo.-risponde lei
- Ah,e tu in questo periodo mi hai dato amore?-chiedo io
- No,ma vabbe' che c'entra? E' scontato.-dice lei
- E' scontato? Ma ti senti quando parli? Si deve mostrare tutti i santi giorni quando ami una persona. Io mi sento messo da parte. Certo,viene prima: Cotton,Jade e io? Aspetta,non voglio essere egoista,c'è anche Toti. Non so se te lo ricordi,sai,e' nostro figlio. Aspetta,tu non ti ricordi nemmeno che ieri era il nostro anniversario!-esclamo e urlo io
- Scusami,amore,io non ci...scusami!-dice lei triste
- Oramai,e' tardi.-dico io piangendo.
- Lucaaaa...-dice lei
- Non piangere,tanto sono lacrime perse. Vai via,adesso.
Va via e arriva Ivan,il mio migliore amico,ad aiutarmi anzi a consigliarmi. Lui c'è sempre per me...sempre.
- Ciao,amico,come stai?-chiede lui
- Male,ho appena lasciato Roxy. Lei,insomma,non ci da' le attenzioni che ci dava prima-dico io triste
- Mi dispiace,però,hai fatto la cosa più giusta.
NARRA MOLLY
'Amore,musica,passione. Questa sono io.' Questa sono io,si! Amo cantare,amo la musica,e metto la passione in tutto ciò che faccio. Viene da me Eddie e mi mette in braccio,io sorrido,e lui mi bacia appassionatamente.
- Ti amo,Molly.-dice lui felice
- Idem,mi amor.-rispondo dolcemente
NARRA COTTON
Amore.
E neanche quest'anno ho fatto in modo di riprendermi ciò che era mio: Nicolas. Aspetta,ma non e' lui? Vado da lui e corro subito ad abbracciarlo fortemente e poi beh lo baciato. Wow,lo amo tantissimo! Lo sempre amato e ho continuato a farlo per anni.
- Nulla e' cambiato,a quanto pare.-dice lui
- Il mio amore per te e' rimasto tale.-dico io
- Però io sto con Sasha,lo sai.-dice lui
- Non fa niente,scusami.
Vado via e trovo Jason triste,vado da lui. Però prima vedo Lorenzo,suo figlio,accompagnare una signora nella sua casa. Vado da lui e gli sorrido,cioè vado da Jason.
- E' dolce,tuo figlio.-dico io sorridendo
- Grazie,ma tu quanti figli hai?-chiede lui
- 2: Mirko e Mary.-rispondo io
- No,ne hai tre. Lorenzo e' nostro figlio.-dice sorridendo
- Ehhh? Io non ricordo di averlo fatto con te!-esclamo io
- Eravamo giovani,ubriachi...-dice lui ridendo
- Ho un'altro figlio,quindi? Woow!-dico io
NARRA ANNA
Andy,il mio ragazzo,e io stiamo guardando le stelle stesi per terra. Wow,che bellezza. Lui ridacchia come uno scemo e io non capisco il motivo. C'è scritto 'Anna & Andy: FOREVER' Wow,c'è il nostro nome. Ridacchio anche io e poi ci baciamo appassionatamente.
NARRA LUCY
Ho fatto fatica ad accettare l'amicizia di quei due,ma alla fine mi sono convinta. Infondo,mi fido della mia amica e del mio ragazzo. Ahahah,sono simpatici entrambi. Lui mi prende in braccio e i nostri sguardi si incrociano. Ci sorridiamo timidamente e ci baciamo come se fosse la prima volta. E magicamente ci troviamo in una chiesa,io con l'abito bianco e lui con lo smoking.
- Cari,fratelli e sorelle siamo riuniti qui a celebrare il matrimonio di Sam Vargas e Lucy Comello.-dice il prete.
Mi sto sposando ed e' la cosa più bella del mondo! Alla fine della messa...
- Sam Vargas tu vuoi come tua sposa Lucy Comello promettendo di amarla e di onorarla tutti i giorni della tua vita?-chiede il prete
- Lo voglio-e mi mette la fede
- E tu,Lucy Comello,vuoi come tuo sposo Sam Vargas promettendo di amarlo e di onorarlo tutti i giorni della tua vita?-chiede il prete
- Lo voglio-e gli metto la fede
- Chi si vuole opporre a queste nozze,lo faccia ora oppure taccia per sempre.-dice il prete.
Nessuno risponde,nessuno proprio.
- Bene,ora siete marito e moglie. Adesso potete baciarvi.-dice il prete
Ci baciamo appassionatamente
NARRA MIA
Quando volevo che qualcuno distruggesse il matrimonio,ma no per cattiveria però per darli una lezione. La festa e' stata bella,anzi stupenda. Wow,non credevo che sapesse baciare così bene. Però successivamente andiamo al ristorante a mangiare,ma di buono non c'è un cavolo. Viene da me Brad e lui mi accarezza il viso.
- Mia Sprouse vuole prendere come suo sposo Brad Pasquarelli,promettendo di amarlo e di onorarlo tutti i giorni della sua vita?-chiede lui
- Lo voglio.-dico io ridendo
- Perfetto,mi amor-dice lui
- E tu Brad Pasquarelli vuole prendere come sua sposa Mia Sprouse promettendo di amarla e di onorarla tutti i giorni della sua vita?-chiedo io
- Lo voglio.-dice sorridendo
- Sii!-dico contenta
- Nessuno si oppone,vi potete baciare!-dice imitando il prete.
Mi prende in braccio e ci baciamo appassionatamente,come in film. Questo e' stato il mio mondo,anzi il nostro mondo: il mio e quello della mia mamma. Insieme sul palco cantiamo 'En Mi Mundo'.
----
SPAZIO AUTRICE: E ciao! Spero che la storia vi sia piaciuta,in questo capitolo hanno narrato un pò tutti quanti. Alla prossima storia? Sii!

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