Come conquistare in 5 mosse perfette il mago perfetto.

di _Roxanne
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #1 Come conquistare in 5 mosse perfette il mago perfetto. ***
Capitolo 2: *** #2 La prima mossa. ***
Capitolo 3: *** #3 La seconda mossa. ***
Capitolo 4: *** #4 La terza mossa. ***
Capitolo 5: *** #5 Qualcosa di inaspettato. ***
Capitolo 6: *** #6 Il suo piccolo grande segreto. ***



Capitolo 1
*** #1 Come conquistare in 5 mosse perfette il mago perfetto. ***


**Leggere lo specchetto autrice in fondo, per alcune precisazioni.^_^**

#1"Come conquistare in 5 mosse perfette il mago perfetto."


Una esile ragazza bruna, con grandi occhi verdi, leggeva tranquillamente il suo nuovo libro, seduta accanto a una delle finestre. Il suo viso era illuminato dal pallido chiarore lunare, che l'aiutava anche a vedere le parole impresse sulle pagine.
La biblioteca era immersa nel buio più totale, se si escludeva la fioca luce della luna e la piccola lampadina che Madama Pince teneva accesa dietro la sua piccola scrivania, all'ingresso del luogo.
"Signorina, mi scusi." disse la donna, avvicinandosi cautamente alla studentessa, immersa nel suo libro.
"Sì?" La giovane alzò lo sguardo dal libro e osservò la bibliotecaria, che ora le stava rivolgendo un sorriso gentile.
"Mi dispiace, ma devo chiudere la biblioteca ed è molto tardi, sarebbe meglio che tornassi nella tua Sala Comune." la avvertì, dolcemente.
"Uh, certo."
"Dallo pure a me il libro lo rimetterò a posto per te, non c'è bisogno che ti disturbi." continuò Madama Pince, porgendo gentilmente la mano perché potesse prendere il libro in questione.
La giovane Serpe, colta alla sprovvista, sgranò gli occhi e chiuse il libro di scatto. Deglutì a vuoto, osservando la copertina di ciò che in quell'ultima ora aveva colto il suo interesse.
La copertina ritraeva un uomo affascinante, che ammiccava spudoratamente a chi lo guardava. La prima volta che lo aveva visto aveva pensato fosse un libro alquanto stupido e per poverette che sbavano dietro a maghi più grandi, che non rivolgevano loro nemmeno uno sguardo. Ma ora, pensò, proprio lei era una di quelle stupide ragazzine innamorate (e davvero disperate) da finire per leggere libri come "Come conquistare in 5 mosse perfette il mago perfetto" oppure "Come dichiarare il proprio amore a un affascinante mago di cui si è cotte".
In quel momento, si era sentita la persona più idiota sulla faccia della Terra, anche solo per aver messo l'occhio su quel libro.
Perché lo aveva preso dallo scaffale e lo aveva spolverato attentamente, prima di mettersi a leggerlo? Perché, in quell'ultima ora, la parole del libro l'avevano interessata a tal punto che non si era accorta del buio totale della biblioteca? Perché dopo averlo letto quasi tutto sentiva il bisogno di tentare quelle famose 5 mosse?
Dopo che erano spuntati quei mille perché nella sua testa, pensò a quel ragazzo dagli occhi di un azzurro ipnotico, che da parecchi mesi era il centro dei suoi pensieri, e diede il libro a Madama Pince senza batter ciglio.
La sicurezza era uno dei punti fondamentali per arrivare a conquistare il mago perfetto, una di quelle doti indispensabili per fare in modo che il ragazzo dei tuoi sogni si innamorasse di te in 5 semplice (e perfette) mosse. 

 



MY SPACEEE *^*

Salve a tutti cari lettori e lettrici!
Eccomi qui con una nuova storia ispirata da un contest e un film che ho guardato 
di recente. Beh, che ve ne pare? Questa è solo la prima delle 6 FlashFic che ho 
intenzione di proporvi, ma spero vi piaccia comunque. 

Il genere "Comico" l'ho inserito, perchè, soprattutto personalmente, trovo riviste simili alquanto stupida e in effetti mi fanno un po' ridere le mie stesse "regole"/"mosse". 
Invece, il genere "Romantico" è generale, riferito per lo più a scene successive, che però sarebbero più "Fluff", appunto. 
Inoltre, la descrizione della storia è del tutto provvisoria, anch perchè sono una vera e propria frana con le introduzioni, pertanto cercherò di inserirne una migliore. 

Bene, spero di avervi detto tutto ciò che dovevo (ho una ridicola memoria a breve termine) e ciao gente, alla prossima. ;)

§ _Roxanne §

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Capitolo 2
*** #2 La prima mossa. ***


#2 La prima mossa.

 

Se ne stava placidamente seduta su una delle comode poltrone della Sala Comune dei Serpeverde. Tra le mani, come accadeva spesso, aveva un romanzo, preso in prestito dalla biblioteca. Si era immersa nella lettura alla fine della lezione di Trasfigurazione e non si sarebbe accorta dell'inizio di quella di Cura delle Creature Magiche se una delle sue compagne non l'avesse avvertita.
"Sarah, muoviamoci, siamo in ritardo!"
"Sì, arrivo subito." disse agitata e frettolosamente ripose il suo romanzo nella borsa, prima di uscire di corsa dai sotterranei.
Arrivò con 10 minuti di ritardo, ma Hagrid, il professore, le rivolse un gran sorriso, quasi non si fosse accorto di che ora fosse. Stanca e affannata dalla corsa, crollò sull'erba fresca e respirò profondamente. Chiuse gli occhi per qualche istante, mentre Hagrid dedicava 5 minuti del suo tempo a un suo alunno Serpeverde che gli aveva posto una domanda.
"Willmore, buongiorno!" disse una voce entusiasta.
La giovane sussultò per la sorpresa e aprì di scatto gli occhi, desiderando poi di non averlo fatto. Il battito cardiaco era aumentato notevolmente e il respiro gli usciva a fatica dalla bocca, nemmeno avesse corso per 20 miglia.
"Tutto bene, Sarah?" domandò il ragazzo, rivolgendole uno sguardo preoccupato.
"Oh, sì, io… beh, io… sono solo… stanca." disse, cercando di mettere insieme le parole del dizionario per formare una frase di senso compiuto, ma sembrava che tutto ciò che avesse imparato le fosse stato cancellato in un istante, l'istante in cui i suoi occhi avevano incrociato quelli del suo compagno.
Deglutii a vuoto e tentò di ricordarsi la prima delle 5 mosse spiegate nel libro, che aveva letto solo la sera prima. ""1° mossa: scoprite i suoi interessi, i posti che frequenta, le sue materie preferite, il tipo di amici che ha e interessatevi a tutto ciò che fa, anche la minima delle sciocchezze. Ridete alle sue battute, parlate molto con lui e provate a diventare parte del suo mondo (perché si sa, ogni ragazzo ha un mondo tutto suo). IMPORTANTE: siate sicure di voi stesse, ma non cadete nella vanità. Ai ragazzi non piacciono le ragazze vanitose, quindi mostratevi consapevoli delle vostre capacità, ma aggiungete quel pizzico di timidezza irresistibile, che ha lo scopo di fargli credere di avere un po' di controllo.""
Come risvegliatasi da una trance, la ragazza sorrise ampiamente nella direzione del ragazzo. Si sporse verso di lui con nonchalance e ammiccò, dicendo: "Ehi, ti va di studiare insieme oggi?"
Non accadeva spesso che un Serpeverde invitasse un Grifondoro (o viceversa) a studiare insieme, ma quello era un caso del tutto speciale.
"Sai, Willmore… oggi, ho proprio voglia di dirti di sì!" disse, rivolgendo alla ragazza un occhiolino complice e poi girandosi nuovamente nella direzione del professore, mentre la sua compagna Serpeverde esplodeva dalla gioia e un tenero rosa pesca le colorava le guance. 



 

MY SPACEEE *^*


Eccomi di nuovo qui, gente!
Dopo soltanto un giorno sono tornata con la seconda FlashFic di questa raccolta. 
Che cosa ne pensate? 

Beh, la prima mossa è stata svelata e, non mento se vi dico, che
a scriverla sono scoppiata a ridere. Spero che faccia sorridere anche quelli che leggeranno questa raccolta, perchè di amore e risate non se ne ha mai abbastanza!

Per oggi dovrei aver finito, spero, perciò mi dileguo 
e vi dico "Ave atque vale" (che non centra molto, ma *^*)!  <3



§ _Roxanne §


 

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Capitolo 3
*** #3 La seconda mossa. ***


#3 La seconda mossa.

 

Una morsa le schiacciava lo stomaco.  Il cuore le batteva all'impazzata, lo sentiva pulsare freneticamente nelle orecchie. La sua mente stava partorendo pensieri inutili e confusionari, tanto che la giovane dovette fermarsi all'entrata della biblioteca e fare un profondo respiro, prima di entrare. Una volta che sentì le gambe più solide, entrò.
Davanti a lei la biblioteca era semi vuota e nei pochi tavoli occupati non vi spuntava nessuna divisa scarlatta. La ragazza scrutò con attenzione tutte le persone presenti e una fitta di delusione la raggiunse quando non lo vide.
La sua testa aveva cominciato nuovamente a fare pensieri assurdi e si stava per convicere che sarebbe stato meglio andarsene, quando una voce dolce parlò vicino al suo orecchio.
"Buon pomeriggio, Willmore."
La giovane Serpe sobbalzò e si spostò istintivamente verso destra, facendo svolazzare i suoi capelli neri sul viso del ragazzo. Lui rimase interdetto per alcuni secondi, ma in seguito sorrise in modo genitle.
"S-scusami, mi sono s-spaventata." balbettò Sarah, evitando gli occhi chiari del giovane, che invece cercava disperatamente le sue iridi scure e brillanti.
"Tranquilla. Su, ora andiamo a studiare." disse lui, precedendo la ragazza verso un tavolo isolato nel lato est della biblioteca.
Si sedettero vicini e i loro libri vennero impilati tutti sul grande tavolo di legno, ma non iniziarono subito a studiare; invece, intavolarono una conversazione.
Sarah rimase piacevolemente sorpresa da tutto quell'interesse che il suo "mago perfetto" stava riponendo nei suoi confronti, ascoltandola in modo attento.
Quando riuscì a smettere di parlare a ruota libera, la ragazza riportò alla mente la seconda mossa del suo libro.
"" 2° mossa: Conoscetelo nel modo migliore possibile. Cercate di fargli capire che siete un'amica affidabile e una persona con la quale ci si può sfogare e alla quale ci si può affidare. Passate molto tempo con lui e inseritevi almeno un po' in tutto ciò che fa. IMPORTANTISSIMO: non esagerate MAI. Non parlate mai troppo, non intromettevi mai troppo e non stategli mai troppo addosso; è una strategia che non funziona quella della cozza. Piuttosto, pazientate e rimanete un po' in ombra, alla fine si accorgerà di quanto vicine gli siete sempre state.""
Le parole scorrevano nella mente della giovane e lei le assorbì ancora una volta.
Dunque, pose una domanda al ragazzo accanto a lei e gli rivolse una sincera attenzione. E poi, quando vennero interrotti da un piccolo Grifondoro, la ragazza lo aiutò a risolvere i suoi problemi, entrando in relazione con una parte del mondo di quel ragazzo che le piaceva tanto. Come segno di gratitudine, ricevette un sorriso smagliante, che fece perdere un battito al suo cuore innamorato.


 

MY SPACEEE  *^* 

Sono tornata! <3 
Sono passati solamente due giorni, ma io sono di nuovo qui a ben la terza FlashFic.
Che cosa ne pensate?

Ecco svelata la seconda mossa! 
Davvero, scrivere queste cose mi fa tornare il sorriso. Scoppiò a ridere soltanto a rileggere quel pezzo. :')

Beh, penso che per oggi dovrei aver finito, quindi alla prossima, gente! <3
"Ave atque vale." (continua a non centrare nulla, ma mi piace *^*)


§ ​_Roxanne §

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Capitolo 4
*** #4 La terza mossa. ***


 

#4 La terza mossa.

 

Durante la lezione di Trasfigurazione, la giovane Serpe non riusciva a smettere di pensare alla terza mossa del suo “manuale d'amore”. Le ronzava in testa da quando aveva passato l'intero pomeriggio in compagnia del suo mago perfetto.
Quella era stata una giornata stupenda. Avevano studiato molto, ma poi erano usciti per fare una passeggiata sulle rive del Lago Nero. Si erano seduti sotto un grande albero e avevano parlato finchè non si era fatto buio. Così, interrotti dal cielo che si scuriva, rientrarono al castello e andarono in Sala Grande insieme. La piovra fu l'unica testimone di ciò che accadde e di ciò che si dissero.
“Psst… Willmore!”
Una voce la chiamò dal banco dietro e lei si voltò di scatto. Una Grifondoro dai capelli corvini le stava porgendo un biglietto e la stava incitando a prenderlo in fretta. Colta di sorpresa, la ragazza lo afferrò e lo tenne stretto in mano, mentre la professoressa McGranit passava tra le file dei banchi.
In seguito, quando l'insegnate fu abbastanza lontana, Sarah lesse il bigliettino.
La scrittura era frettolosa e abbastana disordinata, ma lei riuscì a intuire tutte le parole.
““Oggi alle 4, sotto il "nostro" albero.”” Così recitava il messaggio.
La giovane non ebbe bisogno di leggere chi fosse, perché l'aveva già capito e dovette sforzarsi per trattenere un urlo di gioia.
Durante tutto il resto del pomeriggio, non riuscì a non pensare ad altro che non fosse il suo fantomatico appuntamento. Era la prima volta che LUI di sua spontanea volontà le chiedeva di passare del tempo insieme e lei non poteva esserne più felice. Pensò che quelle regole e tutti suoi sforzi sarebbero stati ripagati.
““3° mossa: Una volta che sarete entrate a far parte almeno un po' nel suo mondo, fatelo più assiduamente, ma senza asfissiarlo. Cercate di inserirvi in tutto ciò che fa. Inoltre, cominciate a parlare con lui d'amore, della sua ragazza ideale, ecc… IMPORTANTE: Siate sempre molto discrete, come se tutto accadesse per caso.””
Così, rincuorata, alle 4 in punto si fece trovare sotto l'albero, ma lui non c'era ancora. Dunque, non sapendo che cosa fare nell'attesa, si mise a sedere sotto il grande albero e mirò lo sguardo verso il profilo della scuola.
A poco a poco, sentiva le palpebre appesantirsi, ma cercava in ogni modo di contrastarle. Alla fine, quando si decise a lasciar perdere, un'ombra le oscurò la vista, facendola sobbalzare. Due grandi occhi azzurri si insinuarono nei suoi, lasciandola incantata. 
 

MY SPACEEE *^*

Eccomi, gente, sono tornata! 
E' passato tanto tempo lo so, perdonatemi, ma l'importante è che ora sono qui, giusto? (Forse no...)
Beh, ecco qui la terza FlashFic. 
Che cosa ne pensate?

Dunque, ecco a voi, scrittrici e scrittori, la terza mossa! 
Sono davvero stupide tutte queste regole, lo ammetto. :')

Bene, penso che sia venuta l'ora che io mi dilegui, perciò alla prossima! <3
Sayonara! (Ah, il giapponese. *^*) 


§ _Roxanne §

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Capitolo 5
*** #5 Qualcosa di inaspettato. ***


#5 Qualcosa di inaspettato.

 

"Perdona il ritardo, Willmore, sono stato trattenuto." si scusò il giovane, sorridendo ampiamente.
La giovane Serpe tornò in sé e scosse il capo, rispondendo al saluto.
"Non ti preoccupare, non ho aspettato molto."
"Bene, perché volevo passare davvero del tempo in tua compagnia. Sai, l'altro giorno è stato incantevole parlare con te." disse con aria filosofica, facendo ridacchiare la ragazza.
"Ne sono felice." rispose lei.
"Ho notato che abbiamo molte attività insieme nell'ultimo periodo, Sarah…"
"Umh… sì, hai ragione." disse lei, con fare pensieroso, mentre un ghigno appariva e spariva quasi subito dalle sue labbra.
Il giovane accanto a lei sospirò, così si decise a porgli la domanda che le ronzava in testa.
"Posso chiederti se hai una ragazza?" domandò cauta, studiando la sua reazione.
"No, Willmore, non ce l'ho." disse lui, scuotendo il capo amareggiato. "Ma ho una persona nel cuore." confessò, inaspettatamente.
In quell'istante, il mondo sembrò crollare addosso a Sarah, ma cercò di nasconderlo. Le pareva che ogni cosa fosse stata distrutta, compreso il suo piccolo e fragile cuore.
Passò in rassegna le ultime due regole nella sua testa, cercando un consiglio utile, che in quella situazione la potesse aiutare.
"" 4° mossa: Dopo aver constatato quale fosse la sua ragazza ideale, fate in modo di assomigliarle il più possibile. E poi, una volta fatto anche questo, giocate la carta
delle vecchie ferite amorose. Parlate con lui di ipotetici vecchi amori finiti male, che dentro di voi hanno lasciato un segno indelebile. ATTENZIONE: non è detto che lui ne sia geloso, non sempre accade, ma se anche solo ne fosse dispiaciuto e provasse a consolarvi, voi saprete che questa mossa è stata compiuta con successo. Perciò potrete passare al gran finale.

5° mossa (gran finale): confessategli i vostri sentimenti con un bacio. Portatelo al chiaro di luna, sulla riva del mare al tramonto, su un fuime cristallino all'alba… insomma, cercate la situazione più romantica possibile! IMPORTANTE: non baciate mai il vostro innamorato sotto a una pianta che non sia il vischio! I ragazzi adorano le situazioni romantiche, ma non troppo, perà disprezzano anche le situazioni troppo sempici. Quindi, romanticismo e semplicità sono l'arma vincente!""
Mentre era concentrata sui suoi pensieri, chiuse gli occhi e arricciò le labbra, non accorgendosi che  un altro paio di labbra si erano posate sulle sue. 

 

MY SPACEEE *^*

Ci sono genteeee, non sono morta! 
*schiva pomodori e verdura/frutta varia.*
Mi scuso per l'immenso ritardo, ma ora sono qui e c'è anhe la quarta FlashFic!
Contenti? (forse no... xD)

In ogni caso, eccovi la quarta e la quinta mossa! 
Penso siano le regole più stupide che io abbia mai scritto, ma fuguratevi che una
mia amica le ha prese sul serio e vuole sperimentarle! -.-" 

Vabbe', queste sono altre faccende. Per oggi, mi dileguo. <3
Sayonara, gentee!


§ _Roxanne §

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Capitolo 6
*** #6 Il suo piccolo grande segreto. ***


#6 Il suo piccolo grande segreto.

 

La giovane Serpe aprì gli occhi di scatto, avvertendo un calore sconosciuto sulla bocca. Le labbra che erano posate sulle sue iniziarono a muoversi e lei rispose al bacio senza pensarci.
Un brivido iniziale le sconvolse la schiena, prima che il suo corpo non cominciasse a tremare, scosso da interminabili brividi. Il suo cuore batteva all'impazzata e aveva le gambe molli.
Tutto quello che aveva sempre desiderato si stava avverando: stava baciando il ragazzo dei suoi sogni.
Come se tutto si muovesse a rallentatore e fuori dal suo controllo, vide la sua mano posarsi tra i capelli soffici del giovane e ricevette un gemito di approvazione. In quel campo era inesperta, ma lui la faceva sentire così bene da far in modo che tutto quello che era nella sua mente fosse completamente spazzato via. Al diavolo quelle stupide regole, al diavolo quello stupido manuale, al diavolo tutto, lui era più importante.
Si diede della stupida per aver pensato che quelle regole potessero funzionare e si ritenne un idiota per averle seguite quasi alla lettera. In quel momento, voleva sparire dalla faccia della Terra, ma allo stesso tempo voleva che il tempo non andasse avanti per fare in modo che quel bacio durasse per sempre.
"Sarah…" sussurrò il ragazzo, dopo essersi staccato dalle labbra rosse della ragazza. "Credo di amarti."
Sarah Willmore in quel momento era veramente la persona più felice dell'intero universo e quelle parole l'avevano fatta sentire così bene da pensare che fosse tutto un incantesimo.
La chioma fiammante davanti a suoi occhi sparì e lei si ritrovò sola a guardarlo correre via. Cercò di rincorrerlo, ma le gambe non l'avrebbero retta. Così attese qualche istante, mentre cerava di smaltire quelle sensazioni così intense, prima di alzarsi e correre verso il castello.
Arrivò senza fiato davanti al quadro della Signora Grassa, che celava la Sala Comune di Grifondoro.
"Tu non sei una Grifondoro, non puoi passare!" disse stizzita la donna nel quadro.
"Lo so, ma è importante! Se solo lei potesse…"
"So già che cosa è accaduto, signorina, non sono mica cieca. Sono una delle persone più informate dentro questo castello!" sbottò indignata, facendo ridacchiare la giovane. "E quindi, so anche del tuo manuale…"
"Che cosa?!" Sarah sgranò gli occhi, sentendosi sprofondare.
"Uh sì e penso sia una cosa veramente ridicola, l'amore non si impara dai giornaletti di quart'ordine!"
"La prego, non…"
"Non dirò nulla a nessuno se tu farai una cosa per me."
"Qualsiasi cosa!" disse la giovane.
"Va' da lui e confessagli il tuo amore!" sussurrò la Signora Grassa, lanciando uno sguardo a una delle armature del corridoio, come se la volesse aiutare.
In quel momento, infatti, un ragazzo familiare uscì dal suo nascondiglio e si bloccò vedendo la giovane. Così lei raccolse tutta l'aria che poteva nei suoi piccoli polmoni e urlò:"Brutto idiota, IO TI AMO!"


 

MY SPACEEE *^*

*spunta da un angolino* No, gente, non sono morta. 
Ma forse preferiste lo fossi, vero?
Sono davvero davvero pessima... NON AGGIORNO DA UN MESE E MEZZO!!
Dovreste trucidarmi per una cosa simile, lo sapete?
Vabby, lasciando da parte la mia pessima condotta, punibile con la morte per dissanguamento, 
eccovi qui la sesta FlashFic! 

Niente più mosse, solo un bellissimo e lieto fine. 
Non so davvero che dire...
Ringrazio davvero le persone che hanno sempre recensito e quelle che hanno messo la 
mia storia tra le preferite/seguite/ricordate. Un grazie dal profondo del mio cuore. 

[ Grazie a: 
- shadowkiss16
- daydreaming99 
- Harry_Potter992
- Weasleiuccia
- What Does The Foxface
- sarapotterhead0601
- Arya00
- P s i c h e
che hanno recensito i capitoli.
<3

A: 
- AlexisVictoire
- sarapotterhead0601
che l'hanno messa tra le preferite.
<3

A: 
- Arya00
- A_phoemix_s_Life
- CcBradshaw
- Deek
- P s i c h e
- Ronnie Stregatto
- shadowkiss16
- stydiaisreal
- Weasleiuccia
che l'hanno inserita fra le ricoridate.
<3 ]

Ecco, detto ciò, posso anche svanire nel mio baratro di cretinaggine
e dirvi "Ciao ciao, bella gente", in stile rapper. 
Ma vi lascio con una citazione che mi piace da morire: 


"We are such stuff as dream are made on."
William Shakespeare.

Dunque,
NEVER STOP DREAMING. <3

Sayonare, minna. :-)

§ _Roxanne §




 

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