It's Real on Set

di Ariki
(/viewuser.php?uid=75002)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** What's her name? ***
Capitolo 2: *** Is it really you? ***
Capitolo 3: *** I can't do this with her! ***
Capitolo 4: *** What's happening to me? ***
Capitolo 5: *** Help each other.....a cup of tea maybe? ***
Capitolo 6: *** Wipe your tears ***
Capitolo 7: *** You save me ***
Capitolo 8: *** My past, now the present ***
Capitolo 9: *** The queen of envy ***
Capitolo 10: *** We don't play games ***
Capitolo 11: *** Look into your eyes, something change ***
Capitolo 12: *** The last scene ***
Capitolo 13: *** A lie don't live forever ***
Capitolo 14: *** Is it a goodbye? ***
Capitolo 15: *** Your truth, your lie ***
Capitolo 16: *** I'm yours and you are mine ***



Capitolo 1
*** What's her name? ***


1. What her name?


Una lunga limousine nera si fermò davanti al set, una schiera di persone le andò incontro: un uomo vestito di nero uscì.
Egli indossava un abito elegante, abbinato ad un bastone da passeggio ed con il viso nascosto da un paio di occhiali da sole, ovviamente scuri.
I giornalisti si misero a scattare foto all'impazzata permettendogli solo dei lenti movimenti

"Signor Gold una domanda prego, come si sente a ritornare sul grande schermo dopo il lungo periodo d'assenza?" chiese una giornalista dai lunghi capelli rossi.
"Sono molto contento che il regista mi abbia concesso quest'opportunità, io e lui siamo amici di vecchia data e lui voleva a tutti i costi farmi partecipare ad un suo progetto, quindi non ho potuto dire di no.....comunque signorina per lei è Robert" disse facendo l'occhiolino.
"Sa già chi dovrà recitare con lei ?, la protagonista femminile, voci non confermate hanno dichiarato che è stata proposta la parte a Zelena Mills, può darci qualche chiarimento?" chiese qualcun'altro.
"é per questo che sono qui oggi, sono curioso quanto voi, abbiate un po' di pazienza credo che verrà organizzata una conferenza stampa a breve"

Detto questo Robert Gold si fece strada verso l'entrata, mentre gli agenti della sicurezza bloccavano l'ingresso ai giornalisti.

"La vedo in forma signor Gold" disse una voce alle sue spalle.
Una donna dalla lunga chioma bionda gli si avvicinò sorridendo

"Che piacere signorina Swan, quindi posso intendere che la sceneggiatura sarà nelle sue mani?" disse Gold con un ghigno, mentre la donna gli sorrideva "Mi aspetto molto dalla salvatrice del mondo del cinema" .

Gold dopo aver salutato il resto della regia si diresse nell'ufficio del regista, attendendo seduto in una poltrona di pelle.

"Robert che piacere averti qui" disse Whale che, trovandoselo davanti, non potè che andargli incontro per abbracciarlo.
"Oh Victor il piacere è mio, come sta Ruby?"
"Tutto bene è sempre la solita e mia cognata non mi molla un secondo, quella vecchia signora prima o poi mi farà secco" disse l'uomo facendo una risata leggera.

Dopo una lunga chiacchierata Gold arrivò al sodo.

"Allora hai già scelto la mia co-protagonista vero? Spero vivamente che non sia la primogenita dei Mills, come mi hanno detto i giornalisti, quella donna è appiccicosa come la colla..." disse Gold servendosi una tazza di thè.
"Non preoccuparti non è nulla del genere, a dire il vero non è molto conosciuta ma in pochi mesi ha conquistato il piccolo schermo con le sue interpretazioni, sta tornando da delle riprese, la vedrai domani durante la conferenza stampa" disse Whale mentre aggiungeva una zolletta di zucchero nella sua tazzina.
"Non vuoi dirmi qualcos'altro, lo sai che non mi interessano le mini serie, magari il suo nome?"

"Belle French"


























Angolo dell'autrice: Come promesso eccomi qui con la mia prima AU ! Rumbelle naturalmente,
Ho così tante idee che è stato difficile scegliere quale scrivere per prima.
tutto è iniziato a caso mentre cercavo qualche prompt ed all'improvviso una manna dal cielo (naturalmente in inglese):

prompt: They are both actors and must kiss each other for a film.

Insomma un'idea così ghiotta non potevo farmela scappare!
Spero che attiri l'attenzione di qualcuno mentre aspettiamo con impazienza il sequel della ff di Euridice100 (di cui sono fan) che tra l'altro, ringrazio infinitamente per tutto il sostegno che mi ha dato fino ad ora =)
ci rivedremo con il secondo capitolo domenica 9! (una storiella prima del nostro beneamato programma)

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Is it really you? ***


2. Is it really you ?


Belle's side

Belle era appena atterrata dal suo aereo e già non vedeva l'ora di cominciare il nuovo lavoro:
l'atmosfera era diversa dall'Australia, ma comunque piacevole.
Si diresse con il suo manager fuori dall'aeroporto avrebbe voluto intrufolarsi nel set per incontrare il suo compagno nel film.
C'era così tanta gente che preparava la sala che nessuno si accorse di lei.
Decisa sgattaiolò all'interno e lì rimase immobile ad osservare: catturata dalla figura di un uomo, elegantemente vestito che se ne stava in disparte, seduto su una sedia davanti al palco.
Belle capì subito che era il signor Gold ma appena gli si avvicinò per richiamare la sua attenzione si ritrovò ad osservare il suo sguardo: uno sguardo terribilmente triste e sconsolato eppure così perso nei suoi pensieri, che Belle non riuscì a proferire una parola, quasi non volesse rompere l'incantesimo che lo circondava.

Quando decise di andarsene però lo sentì chiamarla ed Belle si girò, si era allontanata ed non riusciva più a guardarlo negli occhi.
"Dearie mi porteresti una tazza di thè ?"
Belle rimase ammutolita a fissarlo, non credendo a quel che aveva appena sentito
riuscì a bofonchiare solo un "Che cosa?" che subito l'uomo ripetè con un tono quasi scocciato "Una tazza di thé"
"Ma io veramente....non son..." cercò di parlare, per spiegare l'equivoco.
"Grazie" rispose lui con freddezza
Ed ora cosa poteva fare, doveva partecipare anche lei alla conferenza e voleva almeno cambiarsi d'abito...che fare?
Belle si allontanò incerta sul da farsi, ma poi pensò che il thé glielo avrebbe portato più tardi.
Si diresse verso il suo camerino dove una donna tutta vestita di blu l'accolse con un sorriso.

chissà perchè aveva quello sguardo così triste.....

penso Belle mentre quella strana fata turchina le faceva la messa in piega e la truccava.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Gold's side

La settimana seguente tutto era pronto: la conferenza stampa sarebbe iniziata a momenti oramai.
Robert Gold era sempre più curioso di vedere quella "Belle French" che sarebbe dovuta arrivare a momenti per essere intervistata, con il resto del cast.
Ma nulla, niente di niente il suo aereo non era ancora atterrato, così gli aveva detto il suo agente.
Era stata una giornata alquanto piena; due interviste che avevano riportato alla memoria i terribili ricordi, di Neal e di Milah.
No, non poteva rimanere bloccato nei ricordi, doveva ritornare in sè, doveva pensare ad altro.
Un thé, gli serviva un thé per calmarsi.

Alzò lo sguardo e vide in lontanaza una ragazza minuta, dai capelli biondi che si allontanava verso la porta d'uscita.
"Dearie mi porteresti una tazza di thè ?"
la ragazza lo guardò stranamente confusa, forse non aveva capito, allora Gold ripetè il suo ordine
"Un thé"
Ma la ragazza sembrava caduta dalle nuvole, stava perfino cercando una scusa per non fare quello che le era stato chiesto.

Ah i giovani al giorno d'oggi neanche un minimo di rispetto.

Gold alquanto infastidito la fermò ed infine la ragazza, mai vista prima, assentì con la testa ed uscì dalla sala.
Dopo qualche ora oramai non sperava più in quella tazza di thè, appena la conferenza fosse terminata sarebbe andato lui stesso dalla segretaria di Victor per far licenziare quella ragazza impertinente.
Ma non poteva pensare a simile sciocchezze, era quasi l'ora, si diede una rinfrescata in camerino ed poi rientrò nella sala che oramai era ghermita di fotografi ed giornalisti vari.
Si sedette controllando le persone del cast accanto a lui, Victor sedeva alla sua sinistra mentre il posto a destra era ancora vuoto, di sicuro era il posto di quella French.
Era giovane ed già così maleducata a far attendere tutti.

Poi all'improvviso le porte si aprirono di nuovo ed entrò una ragazza: un viso angelico coronato da liscissimi capelli biondi, legati in una crocchia, due occhi azzurri come il cielo, stranamente familiari.
La ragazza gli sorrise e per un attimo gli sembrò che il tempo si fosse fermato: pensò che fossero soli e che il mondo fosse una landa desolata.


No, basta Gold ma che diavolo ti passa per la testa, avrà la metà dei tuoi anni ed poi guardala è una novellina....sarà all'altezza dell'impresa? mh questo è inammissibile, una stella del cinema con una bambina alle prime armi.
Al diavolo la bellezza quello che conta è la recitazione, non posso accettare un guscio vuoto come collega per questo film.


pensò Gold ritornando in sè.
Mentre era perso nei suoi pensieri però la ragazza lo aveva raggiunto, appena si fu seduta accanto a lui appoggiò una tazzina sul tavolo.
"Spero che non si sia raffreddato, non sapevo dove si poteva preparare il thè" disse a mo' di scusa.
Gold rimase a fissare lei e la tazzina per qualche secondo e poi capì era la ragazza di prima, leggermente infastidito le si avvicinò ed le disse
"Non credo che quello sia il tuo posto Dearie, la mia collega dovrebbe arrivare a momenti, una dello staff non dovrebbe trovarsi qui"
La ragazza lo fissò per qualche secondo di nuovo leggermente confusa.

Gold venne fermato dalla voce di Victor che presentava al resto della sala la trama del film e poi mentre aveva ancora il microfono in mano, si girò verso di loro.
"Ed ecco finalmente la coppia che tutti stavate aspettando il protagonista Arthur, interpretato da Robert Gold e la sua innamorata Emilie, la nostra nuova stella..... Belle French"

Allora era davvero lei....






















Angolo dell'autrice: Come promesso eccomi qui con il secondo capitolo !!
è un po' più complicato del precedente perchè ho deciso di dividere i pensieri e le scene tra i due personaggi principali (ho un debole per queste cose, non uccidetemi XD)
Infatti la scena "comica" l'ho ripresa per entrambi, per far notare le loro reazioni, credo che lo farò spesso.
Ci saranno delle scene prese dalla serie che riconoscerete subito (perchè se non ci fossero che Rumbelle sarebbe ? XD)
Volevo scrivere ancora di più ma dovrete attendere fino a domenica prossima (16 novembre) per scoprire come si comporterà Gold dopo questa strana scoperta....

Avrete notato l'ingresso di un altro peersonaggio nel set della mia ff ovvero Blue....anche se le ho conferito un ruolo marginale, ma sempre maggicooo
Spero che vi sia piaciuto....


p.s per il primo capitolo ho pensato Gold così (http://41.media.tumblr.com/3d9d92639d6051ca5d69435f344718c9/tumblr_mkean5gQFN1s7eez6o6_1280.png)
ed Belle con questa foto trovata sul web (http://images2.fanpop.com/images/photos/7300000/EMILIE-DE-RAVIN-lost-7340684-432-491.jpg)

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** I can't do this with her! ***


3. I can't do this with her!

Gold's side

Appena usciti dalla sala della conferenza Robert richiese un'assemblea ufficiale di tutto lo staff e lì cominciò il delirio.

"E lei chi sarebbe ? Dimmi che stai scherzando Victor" disse Gold sbattendo il bastone sul pavimento
"È inammissibile, non può essere lei!" disse indicandola con la punta del bastone, poi la ragazza in questione si alzò dalla sedia, dove si era accomodata fin dall'inizio e parlò
"Mi scusi ma con che diritto mi critica così, che non mi conosce neanche, non mi ha mai visto recitare!" dalla rabbia aveva le guance in fiamme, quel rossore rendeva più evidenti i suoi occhi color del cielo.

Tutto ciò è inammissibile non sarà mai che io mi abbassi a recitare con una novellina pensò Gold agitando il suo bastone non prendendola in considerazione.

"Non farne un fatto personale, Dearie, ma non credo che la parte possa essere ceduta a chiunque non voglio ritrovarmi con un film di scarsa qualità"

Poteva essere carina ma una novellina come quella non poteva avere il ruolo da protagonista con lui.

"Ma è un fatto personale, lei sta criticando me, non chiunque!" disse la ragazza mentre stringeva i pugni.
"Comunque, non ho nessuna intenzione di girare con questa principiante !"

Detto ciò Robert Gold si diresse verso la porta, molti tra cui il regista iniziarono ad inseguirlo.
Nella sala rimasero solo Belle ed Emma.

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Belle's side

Belle rimase in piedi davanti alla porta, come se quell'uomo fosse ancora davanti a lei, pronto a giudicarla....

"Non preoccuparti Belle, riusciremo a fargli cambiare idea, intanto possiamo girare le altre scene con gli altri" disse Emma poggiandole una mano sulla spalla.
"Iniziamo domani, sarai stanca....ed per il ruolo dovresti fare una modifica: tingerti i capelli. Nel tuo camerino c'è già il parrucchiere che ti renderà perfetta, a domani"

Belle sconsolata si diresse nel suo camerino, dove un uomo con uno strano cappello in testa l'accolse.
Una delle costumiste entrò portando il suo abito di scena ed Belle rimase per un po' ad osservarlo: Era davvero splendido, color panna a pois neri con tanto di guanti bianchi.

"è bellissimo" disse Belle toccando la morbida stoffa.
"su cara è ora del gran cambiamento, che peccato doverli tingere ha dei capelli di un bellissimo colore...." disse Blue, che le era accanto.
Jefferson in mezz'ora la trasformò: dal biondo era passata ad un castano ramato.

"Bhe anche così non è male, risalta molto i suoi occhi" disse l'uomo mentre metteva via le forbici ed il resto.
"Bene Belle, domani inizierai le prime riprese dovresti ritornare a casa e riposare, domani sarà una giornata piena"
"Quindi il signor Gold non verrà, vero?" chiese Belle
"A quanto pare l'ha presa sul personale, neanche il regista è riuscito a farlo rimanere....ma non ti preoccupare, sono sicura che gli passerà" disse Blue con un sorriso incoraggiante.

"Speriamo che tu abbia ragione...."

Belle non si sarebbe arresa, sarebbe andata avanti e avrebbe convinto tutti.

























Angolo dell'autrice: eccomi come promesso, il prossimo capitolo sarà più emozionante lo giuro XD
Questo è stato scritto in gran fretta per adempire alla promessa =)
Sono così eccitata un episodio da 2 ore ?!! ma vi vogliono uccidere....chissà se riuscirò a guardarlo visto che questa settimana ho il mondo XDD che palleeeee voglio le vacanze!!!
Ringrazio le persone che stanno seguendo la mia AU, Euridice100 e ButterflySeven che hanno recensito entrambi i capitoli!
Comunque vi lascio un'immagine del vestito di Belle http://static.pourfemme.it/pfmoda/fotogallery/625X0/80401/moda-anni-50-il-classico-abito-a-pois.jpg
un classico =)
Ci si vede la prossima domenica ! (il 23)

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** What's happening to me? ***


4. What's happening to me?

Gold's side

Gold dopo una settimana d'assenza e dopi le mille suppliche di Victor, Gold si decise ad andare a controllare la situazione.
Magari avevano seguito il suo consiglio ed avevano cambiato la protagonista.....l'unico modo per scoprirlo era andare di persona.

"No Michael non puoi costringermi a sposarti. ...io amo un altro, è questa la verità!"

Gold venne attirato da quella voce, che proveniva da un set di una delle scene: era una sala di una casa aristocratica.
Sul set vi erano due attori un uomo ed una giovane donna dai capelli scuri legati in uno chignon.

Gold rimase in attesa......poi gli attori ricominciarono a girare.
"Lo sai benissimo che non hai scelta, noi ci sposeremo, tu sei mia" disse l'uomo mentre stringeva il polso alla ragazza.

"Lasciami Michael mi stai facendo male" diceva la donna: aveva le guance arrossate ed la bocca stretta come se stesse cercando di trattenersi dal provare dolore.
Il rosso delle guance rendeva più evidente il colore ceruleo degli occhi  della giovane.

Gold mentre guardava la scena comincio ad desiderare di intervenire per salvare la ragazza, portandola al sicuro: l'avrebbe voluta abbracciare e proteggere fino alla fine dei suoi giorni.
Era da tanto tempo che non provava quel tipo di emozioni.......

Gold, però, dovette ritornare alla realtà, quando senti una voce
"Buona la prima, pausa di 5 minuti!"

Rimase ancora lì, in disparte mentre guardava la ragazza dai capelli corvini che parlava con la vice regista, Regina Mills.

Poteva essere lei? o era un'altra? pensò Gold mentre cercava di vederle il viso.

"Ben fatto Belle, sei stata molto brava" disse Regina, mostrando il suo sorriso a 32 denti.
Era lei non vi erano dubbi, il nome era il suo.

Che stai facendo li impalato? sei l'attore protagonista, non certo un addetto delle pulizie! non ti devi nascondere
pensò fra se e se mentre entrava nel set a testa alta.
Appena Emma e Regina lo videro gli andarono incontro: sembravano felici di vederlo

"Ci stavamo chiedendo quanto tempo ci avresti messo" disse Emma
"Lo sapevo che sei il migliore Robert, Emma mi devi 50 dollari"
"Non è vero sei tu che avevi puntato che sarebbe tornato domani !" disse Emma incrociando le braccia offesa.
"suvvia signore, non dovrei essere io ad essere offeso" disse Gold ponendosi tra le due con un suo sorriso smagliante e leggermente finto.

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Belle's side

Lui è qui si disse mentre vedeva Regina ed Emma allontanarsi dal set.
Era li ed non era ancora venuto a farle la predica.....almeno un passo avanti pensò Belle mentre beveva dalla sua bottiglietta d'acqua.
Sentì alle sue spalle che qualcuno la chiamava per nome.

"Belle, complimenti sei stata bravissima, facciamo una bellissima coppia insieme" disse l'uomo sorridendole
"Si Gaston anche tu sei stato bravo, se vuoi scusarmi avrei bisogno di andare un attimo alla toilette" disse Belle cercando di toglierselo di torno
"Oh andiamo Belle, che ne dici se stasera ti offro qualcosa? magari poi vieni a vedere casa mia ho comprato un nuovo impianto stereo....è da sballo"
"Ti ringrazio Gaston ma stasera devo studiare la parte, fino alla fine della settimana sono piena. Sarà per un'altra volta"
"Ci conto allora" disse Gaston mantenendo il sorriso

Belle era riuscita a liberarsi del problema ma finendo direttamente nell'abisso.
Non si era accorta che era finita addosso al signor Gold.
Non stava andando troppo veloce perciò nessuno di loro era caduto per terra o altro, si guardarono dritti negli occhi
Lui aveva degli occhi molto profondi, abissi oscuri in cui l'anima può sprofondare.....

Chissà perchè sono così malinconici.......Belle ma che dici!! Belle si scostò e se ne andò di corsa dopo essersi scusata più volte.

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Gold's side

Eccola lì quella French, non veniva neanche a salutarlo
che maleducata pensò

Ma ecco che veniva bloccata da quel bell'imbusto con cui recitava pochi minuti prima: sembrava voler scappare dalle avance del ragazzo.
Vediamo come se la cava pensò Gold, continuando a osservarla, mentre faceva finta di ascoltare le due donne davanti a lui che bisticciavano.

Belle in men che non si dica si stava allontanando, proprio verso la sua direzione, forse non guardava neanche dove andava pechè le finì addosso
Per un poco rimase ad osservarla, due occhi azzurri come il cielo, poteva specchiarcisi dentro come se potesse rivedere in lei la sua stessa anima.

Così brucianti di passione, chissà com'è vedere quegli occhi per tutta la vita? si chiese Gold mentre la ragazza in un battito di ciglia si era scostata ed con altrettante velocità era scomparsa, borbottando una veloce scusa.
Gold era rimasto solo a guardare il nulla.

Era davvero da tanto che non capitava.....

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Belle's side

Ben fatto Belle, davvero perfetto! pensò la ragazza mentre si gettava sulla sedia, nel suo camerino.
Accidenti a quel pallone gonfiato! Per colpa sua sono finita addosso a Gold....speriamo che non sia arrabiato...


Belle rimase a guardare la sua immagine riflessa sullo specchio.

Forse aver cambiato il colore dei capelli è stato una buona cosa, si, farò vedere a Gold di che pasta sono fatta!

"Sei stata davvero brava Belle!" disse Emma, entrando nel suo camerino
"Non vedo l'ora che sia domani !" continuò sedendole accanto
"Che vuol dire? che succede domani?" disse Belle guardandola leggermente confusa

Non sarà che...?


"Gold si è deciso, domani ci saranno le vostre prime scene insieme" disse Emma

Belle rimase interdetta per qualche secondo.....
Ecco, tutti i buoni propositi gettati al vento, di nuovo le sue insicurezze venivano a galla, come quando si buttano dei legnetti in un lago......per un momento sprofondano ma poi dopo qualche secondo, sono di nuovo visibili, sul pelo dell'acqua
.

Sarò all'altezza? si chiese fra sè e sè

Non si accorse che era scattata in piedi dopo aver sentito il nome di Gold.

"Tutto ok Belle? sei pallida.." disse Emma
"Si tutto ok, almeno credo"










Angolo dell'autrice: Eccomi di nuovo qui ! stavolta (forse) con un capitolo più lungo =)
Ci sono io a riempire il vuoto, visto che questa settimana OUAT non c'è (nooo lasciamo perdere T_T)
Non vedo l'ora che arrivi la prossima domenica (30) per poter scrivere il prossimo capitolo
p.s ho già qualche idea e spero di riuscire a scriverlo per bene =)
Allora alla prossima settimana ! smack Dearies XX

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Help each other.....a cup of tea maybe? ***


 5. Help each other.....a cup of tea maybe?

Belle's side

"No, non ci siamo, non ci siamo proprio" disse Regina, scuotendo la testa.
"Non c'è chimica, andiamo Belle puoi farcela" disse Emma, cercando di farla ritornare in sè.

Belle era dispiaciuta della situazione che si era venuta a creare.
Dopo il rifiuto iniziale, da parte del Signor Gold, aveva perso la fiducia in sé stessa ed anche se era riuscita a convincerlo a fare le scene insieme la sua incertezza era rimasta: quella paura di non essere all'altezza la seguiva ogni giorno, ogni ora.
Quando doveva recitare delle scene con lui, l'unica cosa che Belle riusciva a pensare era che non era adatta ad essere lì anche se si impegnava a fondo.
Ecco tutto,  si bloccava,  non riusciva a fare nulla in modo consono, almeno non davanti a lui.......

Ma perché deve essere così difficile? Perchè non ci riesco? pensò Belle sconsolata mentre si scusava per l'ennesima volta con il cast e gli altri.

"Facciamo una pausa" disse Regina.
Emma richiamò l'attenzione di Gold così Belle decise di andare a rinfrescarsi nel suo camerino.

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Gold's side

Ma cosa le stava succedendo? Aveva cambiato idea, dopo averla vista recitare qualche giorno prima......e adesso ?
Ogni volta, la ragazza si bloccava, lo guardava dritto negli occhi e perdeva la concentrazione.
Non erano serviti gli incoraggiamenti di Regina ed Emma per farla ritornare in carreggiata.

è inconcepibile!  pensò Gold, si sentiva come ferito dentro, nell'orgoglio.
Dopo che fu indetta la pausa Emma lo chiamò,  lentamente si ritirarono nel suo ufficio.

Quest'ultimo era pieno zeppo di fotografie e fogli posti in po' ovunque.
Le donne, in teoria, dovrebbero essere ordinate......ma a quanto pare, lei è l'eccezione alla regola
Pensò Gold, facendosi spazio, togliendo una pila di fogli da una sedia.
"Allora, di che cosa mi voleva parlare, signorina Swan?"
La donna lo fissò dicendo
"Mi sembra che la situazione si descriva da sola...."
Gold la guardò, per un secondo confuso,  non sapeva assolutamente dove la donna volesse andare a parare.

"Oh andiamo! Belle ha paura di te !"
Disse Emma esasperata
"Insomma è dall'inizio che continua a sbagliare le battute,  tutto perché ci sei tu!!"
Continuò prendendo, da non si sa dove, un pastrami.
"Non dirmi che non l'avevi notato.....lei ha paura di deludere le tue aspettative" disse mentre tentava di masticare il panino
"Dovresti parlarle, devi aiutarla perché in cuor tuo sai che ha talento da vendere, devi solo darle una possibilità "

Ma Gold non le rispose, uscì senza fretta dalla stanza, non prima di averle passato un fazzoletto: aveva briciole ovunque.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Belle's side

Belle dopo aver ristudiato la sua parte si decise a ritornare sul set.
Appena entrò qualcuno la chiamò o almeno le sembrò che fosse così.....

"Tu " Gold la indicò con il suo bastone
"Vieni con me" continuò l'uomo entrando in una stanza
Belle lo seguì, leggermente intimorita
Che cosa vorrà? pensò Belle, mentre entrava in un'altra stanza del set.

Il signor Gold intanto si era seduto su una poltrona e le indicò di avvicinarsi.
"Signorina French, vorrei capire cosa la turba, è dall' inizio delle riprese che continua a sbagliare. Già un uccellino, mi ha parlato del suo problema, ma io vorrei saperlo da lei" disse Gold guardandola negli occhi.

Che uccellino ?  ma devo proprio dirglielo?, avanti Belle fagli vedere di che pasta sei fatta, digli la verità

Belle rialzò lo sguardo, incontrando quello dell' uomo e gli rispose a tono, in modo conciso
"Il mio problema è lei signore, mi ha fatto capire fin dall' inizio che non sono idonea per questo ruolo: quindi come potrei mai recitare, in modo adeguato se lei continua a criticarmi per tutto quello che faccio?"

Gold fece un lieve sorriso
"Dritta al punto, molto bene, mi piacciono le persone dirette"

Belle rimase leggermente basita dello strano complimento per poi dire
"Io voglio solo portare la miglior performance per questo film, voglio essere perfetta quindi a malincuore le sto chiedendo aiuto signor Gold. Non lo faccia per me, pensi al film, perchè entrambi vogliamo che diventi un successo, non è vero?"
Gold abbassò per un attimo il capo, come se stesse riflettendo se accettare o meno la richiesta, ma per la gioia di Belle lui rispose
"Allora abbiamo un accordo signorina French, l'aiuterò ma solo perchè ho a cuore questo film"
Belle gli sorrise, cominciando ad avvicinarsi a lui, stava quasi per abbracciarlo per la felicità ma subito lui la fermò dicendo
"Direi che servirebbe un the, per suggellare questo patto, portamene una tazzina dearie, quello dell'altra volta andrà benissimo"

Belle uscì dalla stanza leggermente infastidita
Mi sta proprio utilizzando come una pezza da piedi però, ma vedrà gliela farò vedere io!

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Gold' s side

Almeno capisce l'importanza del problema, per lo meno siamo d'accordo su qualcosa: la riuscita del film pensò Gold mentre attendeva il ritorno di quest'ultima.
Passato qualche minuto lei comparve con un vassoio: vi erano due tazzine e una teiera.

"Se posso saperlo, come mai e da tanto tempo che lei non recita più in un film?"
"Sarà perchè ho picchiato il co-protagonista...secondo il mio parere era solo un novellino impertinente...."

Belle rimase sconvolta che rimase ad osservarlo, proprio mentre stava raccogliendo la tazzina dal tavolo.
Sfortunatamente però non riuscì a prenderla, ma le diede una leggera spintarella, facendola cadere a terra.
"Oh no che disastro ! si è scheggiata!" disse Belle guardando la malaugurata tazzina, che aveva perso un pezzo del bordo.
"Non preoccuparti Dearie, è solo una tazza, comunque quello di prima era uno scherzo. Però se continuerai a fare casini potrei davvero pensare di poterti picchiare"

Belle sollevata ritirò la tazzina da terra poi la ripose sul vassoio.
"Da domani inizieremo le tue lezioni quindi preparati, non sarà facile"





Angolo dell'autrice: Eccomi anche questa domanica ! Quanto ho atteso questo momento e non sapete cosa succederà ancora la prossima settimana
mahauau
Ringrazio ancora, come sempre tutte coloro che mi sostengono e danno una sbirciatina alla mia storia,
Per fortuna domani Once sarà bello che uscito! non vedo l'ora
A presto ci si vede domenica 7 dicembre !!!

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Wipe your tears ***


6. Wipe your tears

Belle's side

Doveva ammetterlo, il signor Gold era un'ottimo insegnante.
Anche se a volte un po' burbero e brontolone, riusciva a tirare fuori il meglio di lei: dopo il leggero imbarazzo iniziale, era tutto filato liscio.

"Se continuerai così ce la faremo" le disse un giorno lui mentre si avvicinavano al set.
Sembrava sincero, anche se non sorrideva.
Belle lo stava studiando già da un po' in effetti: il signor Gold sorrideva di rado, salvo quando si mostrava ai giornalisti, ma Belle sapeva che non era sincero: era solo una facciata.
Eppure quando entrava in scena cambiava completamente: entrava nel personaggio, proprio come se fosse la sua personalità nascosta.
Belle ricordò le parole dell'uomo che le ripeteva ogni volta
Devi scordarti di chi sei, dei tuoi problemi...sei una persona nuova.

Chissà com'è un suo sorriso, quando è sincero...pensò Belle mentre lo guardava in disparte.
"Belle!" sentì di nuovo quella voce chiamarla...
Gaston...per la miseria...

Belle sorrise anche se non era per niente contenta di vedere il giovane
"Ciao Gaston"
"Allora Belle come te la passi? "
"Sto bene, ma oggi non avevi delle scene da girare....perchè sei qui?"
Lui non voleva proprio sputare il rospo, era rimasto a guardala: il suo costume di scena metteva in risalto le sue curve.
Era minuta, si certo ma non si poteva dire che non era carina ed infatti anche lui avrebbe potuto dire qualcosa, invece che fissarla e basta
"Gaston?"
Belle cercò di richiamare lo smemorato che si era impuntato a fissarle la camicia bordeaux.....proprio sul seno.
L'uomo rialzò lo sguardo per incontrare il suo sguardo, ormai leggermente seccato.
"Volevo sapere se vuoi venire con me, stasera..?"

Ci mancava solo questo pallone gonfiato...e adesso che faccio?
"Mi dispiace Gaston ma non sono in vena stasera..."
"Lo hai detto anche la volta scorsa,andiamo Belle perchè fai la difficile.....io so che siamo collegati, come avresti fatto altrimenti ad recitare così bene con me? C'è feeling tra noi..."
disse lui avvicinandosi a lei pericolosamente.
"Gaston, davvero, sei gentile ma stasera non ho neanche appetito...."
Ora era in trappola proprio come un topolino, un topolino dagli occhi azzurri, davanti ad un gatto famelico.
Aiuto...pensò Belle invocando dentro di sè.
"Tutto a posto qui ?"
disse una voce alle sue spalle.
Belle non riusciva a vedere chi fosse ma solo dalla voce aveva capito al volo.

Grazie al cielo.....
"Signorina French avrei bisogno di lei, per discutere della lezione di domani, se non le dispiace"
detto questo Belle fu trascinata via senza mezze misure.


---------------------------------------------------------------------

Gold's side

Verso la fine della scena, lo sguardo di Gold venne catturato da due figure: Belle French in compagnia del suo compagno di recitazione.
Garost? Gasteon? qualcosa del genere

Belle non sembrava contenta di vederlo, sembrava alquanto seccata.
Poi alla fine tutto era cambiato: Ora la ragazza sembrava spaventata, forse intimidita dal giovane che si poneva davanti.....stava indietreggiando?
Mancava poco alla fine della scena, doveva solo spettare che quello sciocco di Archie passasse per la strada e lo salutasse......e stop.
In un battibaleno si allontanò giusto per sentire "Stop, buona la prima!"

Oramai la ragazza era sovrastata da quella montagna, Gold riusciva a vederla a malapena.
"Tutto a posto?"
il giovane, infastidito si girò a guardarlo.
Gold non gli lasciò neanche il tempo di rispondere che subito continuò
"Signorina French avrei bisogno di lei, per discutere della lezione di domani"
così dicendo le prese il polso e la trascinò via.

Riuscì a scovare l'ufficio di Emma e ci si fiondò dentro con la ragazza al seguito.
La lasciò sedersi, mentre controllava che quel perdigiorno non li avesse seguiti.
"Tutto a posto Dearie....se n'è..."
Non fece in tempo a finire la frase che la vide: lì con gli occhi lucidi, che tratteneva la lacrime.

Sembra un cucciolo smarrito...quello fu il suo primo pensiero.

Lei era lì inerme, che aveva bisogno di essere protetta.
"La r-ringrazio signor Gold, se lei non fosse arrivato non so cosa...."

Era li che si copriva il viso per nascondere le lacrime.

Povera piccola.....ma che?

Senza pensarci le aveva poggiato una mano sulla testa ed aveva cominciato ad accarezzarle i capelli, dolcemente.
Lei non si era ritratta, aveva chiuso gli occhi mentre cercava di trattenere i singhiozzi.

Vorresti abbracciarla eh? disse la voce dentro di lui.
Ma che cosa? no pensò mentre si era ritratto all'improvviso.

"Mi scusi, non dovrei piangere per una cosa del genere ma avevo paura....la ringrazio di cuore signor Gold...."
"è Robert" disse Gold, senza pensare
"Cosa?" disse lei che ora lo guardava negli occhi
"Il mio nome è Robert, ora che lavoriamo insieme vorrei che usassimo i nostri nomi di battesimo"
"Allora per lei sono Belle giusto?" chiese lei timidamente mentre tirava su con il naso.

Gold fece in tempo a tirare fuori dal taschino il suo fazzoletto ed a porgerglielo.
La ragazza gli sorrise ed con delicatezza lo afferrò, per qualche secondo le loro dita si sfiorarono......

---------------------------------
Belle's side

"Mi scusi, non dovrei piangere per una cosa del genere ma avevo paura....la ringrazio di cuore signor Gold...."
Forza Belle riprenditi...si impose dentro di sè
Ma a quanto pare la sua mente non l'ascoltava, avrebbe pianto ancora un po' ma non poteva continuare.....non davanti a lui.
Poi lui disse qualcosa

"è Robert" disse Gold, senza pensare
"Cosa?" gli chiese alzando lo sguardo, incontrando i suoi occhi
"Il mio nome è Robert, ora che lavoriamo insieme vorrei che usassimo i nostri nomi di battesimo"
"Allora per lei sono Belle giusto?" chiese mentre tirava su con il naso.

Ci manca solo che gli starnuti in faccia...tanto per finire al meglio...

E come se le avesse letto nel pensiero eccoli lì, pronto con un fazzoletto, proprio quello del suo taschino.
Mentre lo ringraziava, Belle aveva allungato la mano per prenderlo ed in un attimo si erano sfiorati.
In un solo attimo, ma che sembrava che fosse durato di più...

"Grazie....Sign- Robert" si corresse  subito
Lui le sorrise.
è molto bello quando sorride, dovrebbe farlo più spesso...

Peccato che non potè sentirlo rispondere perchè molta gente dello staff lo stava chiamando a gran voce.
"Devo andare..." disse lui alzandosi, prendendo in mano il bastone.
Belle non potè fare altro che ringraziarlo ancora ed annuire con il capo.
Rimase sola, con il suo fazzoletto, con l'odore della sua colonia mischiato a quello delle sue lacrime.









Angolo dell'autrice: Il nostro cavaliere è arrivato <3 ! =)
Non so ancora quanto c'è per la fine ma direi non molto ancora...anche se non so come terminare, ho abbozzato solo il prossimo episodio
p.s comunque questo è il vestito di scena di Belle....troppo il suo stile ! http://fotogallery.donnaclick.it/images/fotogallery/20130430123952.jpg

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** You save me ***


7. You save me


Belle's side

Belle si svegliò con la vibrazione del telefono: era Emma che scriveva.
Finalmente il grande giorno! The first kiss on set ;)

Che cosa ??!?
Belle saltò giù dal letto ed in un lampo era già con il cellulare stretto in mano per fare una bella chiamata alla sceneggiatrice
"Pronto?"
"Come sarebbe a dire il primo bacio sul set?!?!?"
disse Belle in prenda al panico
"Buongiorno anche a te Belle..."
"Non può essere, non sono ancora pronta!" continuò imperterrita
"Su Belle non farne un dramma, non sarà la tua prima volta no?"

Belle rimase in silenzio, non riuscendo a spiccicare parola
"Belle ? no, non dirmelo...non hai mai baciato un attore sul set!??!"
disse Emma che dalla voce impastata si era svegliata subito
"Ecco...si, cioè nella serie in cui ho partecipato non ho dovuto farlo..." disse Belle abbassando la testa, come se la donna fosse li davanti a lei.

"Proverò  a chiedere a Gold e..."
"No!" disse Belle urlando alla cornetta.
"Cioè volevo dire che glielo dirò io... è una cosa personale"
"Ok allora ci vediamo fra un po' sul set"
Emma chiuse la chiamata e Belle disperata di gettò violentemente sul letto nascondendo la faccia nel cuscino.

E adesso che faccio? me lo sarei dovuto aspettare, ma è troppo presto....e che cosa dirò a  Gold....no Robert, è Robert adesso...che casino!

----------------------------------------

Gold's side

"Allora giriamo la scena del bacio tutti in posizione" disse Regina
Gold si era accorto che qualcosa non andava: Belle sembrava preoccupata, se ne stava in disparte a torturarsi le mani.
Quando la vide avvicinarsi capì che era proprio la scena a preoccuparla.
Qualche minuto prima lei aveva provato a parlargli ma Regina non lo aveva mollato un secondo.

Si ritrovarono nel set esterno della casa del protagonista e lì dopo un abbraccio ci sarebbe dovuto essere un bacio di addio, come da copione.
Belle però si era bloccata, così Gold cercò un modo per farla ragionare

"Belle guardami, non guardare la telecamera, guarda me " disse prendendole il viso tra le mani.
la ragazza con il suo tocco lo fissò; era come se ci fossero solo loro.
"Ricordati cosa ti ho detto...tu sei lei, non sei Belle e io non sono Robert"
La ragazza annuì e gli sorrise piena di gratitudine per poi staccarsi dolcemente


"Ciak si gira!"

Gold iniziò a recitare entrando subito nella parte.
"Emilie anche se la tua famiglia non approva, io ti amo se vuoi possiamo partire insieme e costruirci una famiglia, farei di tutto per farti felice"
"Desideravo ardentemente che me lo dicessi perchè provo la stessa cosa..." disse lei sorridendogli

Per un attimo sentì come un salto di un battito, solo un suo sorriso lo rendeva così felice, anche se magari non era reale

---------------------------------------------------

Belle's side

Avanti Belle un piccolo sforzo, non puoi rovinare la scena in questo modo.
Robert si fida di te e tu devi fare lo stesso avanti!


Lo guardò, mentre parlava attenta per parlare al momento giusto
"Emilie anche se la tua famiglia non approva, io ti amo se vuoi possiamo partire insieme e costruirci una famiglia, farei di tutto per farti felice"
Come poteva essere così dolce e affascinante allo stesso tempo...? di chiese prima di dire la sua battuta, sorridendogli sinceramente
"Desideravo ardentemente che me lo dicessi perchè provo la stessa cosa..."
Con delicatezza si alzò sulle punte ed gli si avvicinò: un bacio casto, proprio da copione ma pieno di dolcezza  
Passarono alcuni secondi e Belle non riusciva a scollarsi
è davvero una bella sensazione, ma sarà tutto finto? spero di no.....pensò Belle mentre avvolgeva le sue mani nei capelli di Robert.
Come sono morbidi...
Appena aperti gli occhi davanti a lei una visione tremenda: una delle pareti della scena stava cadendogli proprio addosso.
"NO!" urlo Belle spingendo Gold dalla parte opposta mettendolo al sicuro.
Ormai non c'era più tempo per scansarsi
Se non altro è salvo....pensò Belle, prima di essere sepolta
Sentì che lui la stava chiamando per nome.
Mi piace come lo dice...peccato che lo stia urlando...
poi tutto diventò buio.

-----------------------------------------------------------

Gold's side

Come poteva essere successo?

Un momento prima era li a godersi quel dolce bacio ed un attimo dopo si era ritrovato ad attendere in una sala d'attesa di ospedale.
Che fosse stata la punizione per aver provato una simile felicità anche se per solo qualche istante? si sentiva in colpa per quello che era accaduto.
Di sicuro c'era lo zampino di quel farabutto....ma ora non poteva pensare a quello.

Le porte si aprirono ed il chirurgo uscì, togliendosi la mascherina
"Allora dottore? si riprenderà?" chiese Emma preoccupata
Il dottore annuì
"Sembra debole ma in realtà è una ragazza forte, ha battuto forte la testa ed ha la gamba sinistra rotta...ci vorrà un po' per la guarigione ma non preoccupatevi la terremo in osservazione fino a che non si sveglierà"
Gold tornò a respirare normalmente, non si era accorto che aveva trattenuto il respiro fino a quel momento
é salva...
Victor ringraziò ancora il dottore, poi si mise a parlare con Regina ed Emma
"Useremo una sostituta per le scene di lontanaza e di spalle così potremo continuare a girare.."

"Non se ne parla neanche!" disse Robert alzandosi tutt'a un tratto dalla sedia.
"Ma Robert..." disse Regina, ma Victor la fermò
"Penso che anche tu Robert sia stanco vai a casa a riposare, tornerai a girare domani..."
disse lui poggiandogli una mano sulla spalla.
Emma annuì cercando di accompagnarlo all'uscita "Ti accompagno a casa Gold"
"No non mi muoverò da qui fino a che lei non si sveglierà" disse Gold mentre si diresse verso la camera di Belle
"Ma Gold...!" lo chiamò Regina ma venne trascinata da Emma fino all'uscita.
"Lascialo stare Regina, credo che sia meglio così"



Angolo dell'autrice: Non uccidetemi vi prego XD

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** My past, now the present ***


8. My past, now the present

Gold's side

Aveva trovato subito la stanza: era li distesa sul letto che riposava.  
Poteva sentire il suo respiro e il bip della macchina vicino a lei.
Gold si sedette della poltroncina lì accanto e rimase a fissarla: ora che dormiva poteva osservarla con più calma, le sue lunghe ciglia e le labbra carnose dalle quali aveva ricevuto un dolce ed avvolgente bacio.
Le sue mani, la sua pelle così morbida: era riuscito a sfiorarla più e più volte ed aveva tanto desiderato di poterla stringere di più a sè.
Le prese una mano e con delicatezza la accarezzò.

Il suo profumo copriva l'odore di antibiotici che di solito si poteva avvertire in ogni ospedale: un odore dolce ma non soffocante.
E i suoi capelli una massa di onde ramate anch'esse morbide anche se alla vista potevano sembrare piene di nodi; grazie ad un momento fortuito aveva avuto la possibilità di toccare.
"Belle..." cercò di parlare ma non riuscì a dire più di così, potè solo farlo nella sua mente
Mi dispiace così tanto....dovrei esserci io in questo letto d'ospedale, tu mi hai salvato, oh Belle

Passarono alcune ore e Gold si addormentò, sfinito.

---------------------------------

Belle's side

Belle aprì gli occhi mentre sentiva la testa scoppiarle
Ma dove sono ?
Le pareti erano color menta ed era piuttosto spoglia: una stanza d'ospedale.
Belle si accorse che non era l'unica nella stanza, vi era un uomo vicino a lei che le teneva la mano tra le sue, ma non riusciva a vedergli il viso.
Con delicatezza gli spostò la ciocca di capelli e lo osservò
"Robert?" Belle sorrise mentre il signor Gold cominciò a muoversi nel sonno continuando a stringerle la mano.
Sarà rimasto qui da ieri ? si chiese mentre continuava ad accarezzargli la testa.
Dopo poco lo sentì pronunciare il suo nome....
Che stia sognando me?
oltre al suo nome, ne sentì un'altro.
"Bae...Bae" disse lui mentre si muoveva
Sembrava avere un incubo
Belle strinse la sua mano fra le sue ma poi mentre lo vide versare delle lacrime decise di svegliarlo, non sopportava di vederlo in quello stato.
"Robert, svegliati!"
L'uomo si alzò di scatto incontrando i suoi occhi preoccupati.

--------------------------------------

Gold's side

"Robert tutto ok?" gli chiese Belle, sembrava preoccupata, i suoi occhi incontrarono i suoi e rimasero legati ai suoi fino a che Gold non abbassò lo sguardo.
"Si Belle sto bene...era solo un brutto sogno" disse mascherando la tristezza con un sorriso sforzato
"Vuoi parlarne, sono sicura che ti sentirai un po meglio..." continuò lei provando a consolarlo.
"è una lunga storia, sarai stanca..."
"No ho dormito un sacco, vorrei che me ne parlassi.." disse decisa mentre posava la sua mano sopra quella dell'uomo.
"Per farla breve: un tempo ero sposato, avevo una bella famiglia o così credevo....mia moglie si era avvicinata a me solo per il denaro e i riflettori che mi circondavano, in realtà nell'ombra combuttava con il suo amante"
Belle cercò di sorridere per farlo continuare anche se in quel momento non era adatto.
"L'unica cosa che mi rese un uomo migliore fu mio figlio...Baelfire"
Gold si fermò mentre un lieve sorriso accarezzava le sue labbra.
"Bae...ti ho sentito dire quel nome nel sonno" disse Belle
"Mio figlio.....è morto in un incidente e..." Gold rimase immobile, non voleva pronunciare altro, così Belle gli rimase affianco.
"Grazie" disse alla fine dopo alcuni minuti di silenzio
Gold rimase a guardarla leggermente confuso e subito Belle gli rispose
"Grazie per aver condiviso questo con me...insomma non deve essere stato facile"
Gold non disse nulla, continuò a guardarla ma poi vide che le loro mani erano allacciate: non lo aveva abbandonato da quando era addormentata, era lì, lì con lui.
"Dovresti dormire ancora un po' hai appena avuto un incidente" disse infine Gold
Belle gli sorrise "E tu invece dovresti andare a casa, di sicuro il tuo letto è più comodo"
Gold rispose con un sorriso poi le si avvicinò e lentamente le diede un bacio sulla fronte, vicino all'attaccatura dei capelli, riuscendo a respirare il suo profumo.

"Buona notte Belle"
"Buona notte Robert"







Angolo dell'autrice:  Scritto alla velocità della luce (nhaa ci ho messo un botto ma intanto stavo facendo i biscotti e apparecchiando, quindi non vale XD) Per fortuna Belle è sveglia, come potete ben constatare.
Che Gold stia cominciando a capire quello che prova ? Speriamo di si =)

P.s Finito GoT mi sento un po' svuotata (mai quanto la 4x12 di Ouat... sigh) mi sa che durante queste vacanze di natale mi avventurerò i doctor Who !!
ragazze ci si vede il 28 dicembre !! kiss
p.p.s ringrazio coloro che hanno letto e recensito i capitoli precedenti !!

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** The queen of envy ***



9. The queen of envy


Belle's side

Dovrei dirglielo?

Belle era in crisi, era incerta, non sapeva come comportarsi.
Era così volubile?  Prima non avrebbe mai pensato di provare quel tipo di sentimenti......soprattutto non per lui.
Ed invece eccola li,  come un'adolescente a fronteggiare una prima cotta, magari per il professore (vista la differenza d'età)
Era così naturale dall'odio all'amore......bhe, forse non proprio odio era di sicuro invidia.
Se n'era resa conto,  era invidiosa delle sue capacità ma non si era arresa: si era impegnata per arrivare dov'era. gli aveva mostrato le sue abilità e lui aveva fatto lo stesso.
Forse era iniziato il giorno in cui l'aveva salvata : si forse quando le aveva offerto il suo fazzoletto ed era rimasto a consolarla, accarezzandole i capelli con calma e dolcezza....
Da quel giorno aveva cominciato a riconoscere il suo profumo e a capire se fosse  nella sua stessa stanza...

Belle che cosa ti sta succedendo?!
                                    
--------------------------------------------

Gold's side

Erano passate diverse settimane da quando Belle era stata dimessa all' ospedale.
Spesso Gold si stupiva della sua tenacia e ne era orgoglioso, sapeva però che Belle aveva ancora qualche problema, ma era cosi testarda: non lo avrebbe mai ammesso.
Cosi, quel giorno Gold si era ritrovato a seguirla (a debita distanza, ovviamente) per controllare se stesse bene.
Erano negli studi della CBS ed a quanto pare, Belle era stata invitata per un intervista: era stato un vero e proprio scoop il giorno dell'incidente e probabilmente la gente era interessata, forse anche più del film.
Gold la osservò, nascosto negli angoli dello studio, mentre lei era ancora sotto l' obbiettivo delle telecamere: era cosi incantevole, quando sorrideva, i suoi occhi si illuminavano, come delle stelle.
Egli si sorprese nel sorridere.
L'intervista si era ormai conclusa e Belle si stava dirigendo verso il suo camerino, cosi Gold decise di avviarsi verso l'uscita: era tutto a posto, ora poteva tornarsene a casa.
Peccato che il destino non fosse dalla sua...

--------------------------------------------------------------

Belle's side

Le era sembrato di vedere qualcosa in lui.
Si era confidato le aveva parlato di suo figlio, del suo Bae.
Le piaceva vederlo sorridere anche se per poco.
Era grazie al suo sorriso che aveva capito quello che provava: doveva solo trovare il coraggio per dirglielo, appena lo avesse rivisto gli avrebbe dichiarato il suo amore.

Quella settimana doveva farsi intervistare da un programma televisivo.
Una donna le si era avvicinata, prima che potesse rifugiarsi nel suo camerino
"Quindi sei tu....sei tu Belle French" disse la donna avanzando verso di lei
Belle la guardò con aria interrogativa
"Sono Zelena Mills piacere, dovresti conoscere mia sorella visto che sta lavorando con te no?"
"Certo, Regina è un piacere conoscerla signorina Mills" rispose Belle, stringendole la mano.
"Oh e dovresti conoscere Robby oramai..." disse lei appoggiandosi al muro, staccandosi da lei
"Robby? intende Robert Gold?" chiese Belle: cominciava a percepire che qualcosa non andava, ma continuò la discussione
"Certo! Scusami pensavo che essendo così in sintonia avessi cominciato a chiamarlo per nome, che sciocca" Zelena si coprì il viso, trattenendo una risata
Belle non riuscì a capire se fosse vera o meno ma al momento voleva soltanto andarsi a riposare.
"Robby mi ha parlato di te: all'inizio non ti aveva accettato ma poi abbiamo scommesso per quanto tempo avresti resistito..."
Zelena le si avvicinò, per sussurrare qualcosa all'orecchio
"Ha detto che avrebbe provato a sedurti per vincere, ma io ero preoccupata per te piccola cara, sei giovane, sei ancora impressionabile"
Belle si allontanò non voleva sentire di più
"Parte con gentilezza  e poi utilizza i tuoi sentimenti, è sempre stato il migliore "
Sentì in lontananza mentre continuava a camminare

"Ti ha già detto di Bae, vero?"
E con quella domanda Belle si bloccò....
No non può essere, no....
Belle fuggì per trovare pace, per permettere a quelle lacrime di bagnarle il viso
Le si era fermato il cuore.

------------------------------------------------------

Gold's side

Gold era appena sceso dall'ascensore per dirigersi verso l'uscita.
Stava svoltando a destra quando senti una mano sulla spalla: delle unghie laccate di verde smeraldo attirarono la sua attenzione.
"Oh Robert!" disse una voce, che Gold conosceva bene.
"Zelena, che piacere vederti"
Si girò e vide quella donna che gli sorrideva mostrandogli la sua dentatura bianca.

A quanto pare non ha capito che era ironico pensò Gold cercando di trattenere uno sbuffo.
"Mi sei mancato, avrei tanto voluto recitare con te in questo nuovo film" disse la donna mettendo il broncio.

Ma per fortuna Victor ha seguito il mio consiglio....
"Cosa ti porta agli studi?"
Chiese Gold per cambiare discorso
"Oh niente di che, ero ospite ad un programma e tra l'altro ho avuto la fortuna di conoscere la nuova star..."
Disse Zelena facendo una leggera smorfia.
Per un attimo Gold era deciso a lasciarla da sola , gli dava proprio sui nervi ma lei all'improvviso gli era saltata al collo trattenendolo vicino a sè.

Quel profumo super costoso lo stava strozzando.
Dopo poco però riuscì ad mettere le distanze ma sembrava pronta ad attaccare bottone.
"Si è carina peccato che ti parla alle spalle...." disse lasciva poggiava una mano sulla sua gamba

Gold era troppo attento alla conversazione per accorgersene
"Cosa dici...?"
"Oh che fa tanto la dolce ma intanto non è sincera l' ho scoperta mentre scommetteva fra quanti giorni sarebbe riuscita a portarti a letto"
"Belle non lo farebbe mai!" disse Gold all'improvviso: la sua voce aveva assunto un tono feroce che fece allontanare per qualche secondo la donna ma non a lungo.
"Ohh l'hai già presa in confidenza?  Attento Robert credo che porterà a termine la sua missione molto presto, già un bacio ve lo siete dato no? attento Robby non farti fregare...."
Disse lei poggiandogli una mano sul petto, all'altezza del cuore.
"Smettila con queste stupidaggini! ora scusami ma devo proprio andare" Gold si allontanò, raggiungendo il parcheggio.

Non poteva credere a quello che Zelena le aveva detto.








Angolo dell'autrice: Come si dice di male in peggio XD
Sono pronta alle vostre controffensive =)
No non è vero XDD

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** We don't play games ***


10. We don't play games

Belle's side

Qualche giorno dopo Belle rincontrò quella donna: si era portata dietro un mazzo di fiori, delle rose e gliele aveva regalate.
Dopo quello che mi ha detto....pensa che dei fiori possano rimediare?
Pensò Belle ringraziandola con un sorriso, falso ovviamente.
Quella donna era una furia ,una tempesta no peggio un uragano, che non si poteva fermare.
"A cosa devo questa visita? " chiese Belle mentre le indicò una sedia.
La donna le sorrise mentre si metteva comoda e accavallava le gambe, poi le prese una mano fra le sue e la guardò negli occhi.

"Sono venuta qui per scusarmi, cara, a proposito di quello che ci siamo dette qualche giorno fa...."
Ora aveva gli occhi leggermente lucidi.

"Era uno scherzo, lo ammetto di cattivo gusto, ma volevo vedere le tue vere intenzioni ed a quanto pare mi sono sbagliata" disse Zelena stringendole la mano
"Potrai mai perdonarmi?"  disse continuando a guardarla negli occhi.

Belle rimase stupita da quella situazione ma a quanto pare anche Zelena aveva un cuore anche se lo nascondeva, detto tra noi, molto bene.
"Zelena...." Belle prese la scatola dei fazzoletti di carta e glieli passò.
"Lo ammetto ero gelosa, perché non ho ricevuto la parte....ma la colpa non è tua, poteva capitare a chiunque" disse mentre si asciugava le lacrime.
"Oddio come sarò ridotta....Belle sono diventata un panda?" le chiese con gli occhi rossi.
Belle la fissò e trattenne un sorriso
"No dai non sei tanto male..."  disse Belle che stava per scoppiare a ridere.
Zelena si alzò e si avvicinò allo specchio.
"Bhe dai forse sono un panda carino" disse lei sorridendo.
Belle le trovò dello struccante e l'aiutò a togliersi tutto quel mascara.
Alla fine rimasero a chiacchierare come vecchie amiche.
"Da quanto sei qui Belle?" le chiese Zelena mentre le porgeva una tazza di thè
"A dire la verità non da molto, due mesi" rispose lei, prima di bere un sorso

"La città è grande non hai conosciuto ancora nessuno?"
"Con il film non ho avuto molte possibilità di uscire, ma non preoccuparti non importa"

Dopo qualche chiacchiera innocente Zelena glielo chiese
"Allora, Gold...da quanto va avanti?"
Belle quasi si strozzò con un biscotto
"Cosa, no! Noi...si insomma noi, non abbiamo..." Belle si ritrovò a balbettare.

"Belle capisco è per colpa mia che non hai ancora potuto rivelare i tuoi sentimenti, ma ti aiuterò" disse Zelena con fare deciso

-------------------------------------------------------------------------------------------------

Gold's side

Maledetta Zelena, quel giorno non poteva stare zitta? no aveva proprio bisogno di distruggere quella poca felicità che lui stava ricevendo
Gold era solo nel suo camerino ma subito venne disturbato da qualcuno, che bussò alla porta.
"Avanti"
"Permesso" disse una voce
Ecco a parlare del diavolo spuntano le corna...
"Zelena mi era sembrato chiaro che dopo l'ultima volta non volevo che venissi più a farmi visita, senza avvertirmi prima" disse Gold, leggermente scocciato.
"Se ti avessi avvertito, probabilmente avresti trovato una scusa per non vedermi, è inutile oramai ti conosco troppo bene" rispose lei sedendosi lì vicino.
"Sai Bobby a quanto pare Belle avrà degli ospiti fra poco: stanno per venire a trovarla due persone molto importanti nella sua vita, arriveranno domani dopo le riprese me l'ha detto lei stessa" continuò lei
"E da quando siete diventate così amiche?" chiese Gold mentre cercava di nascondere dell'ironia
"Oh non da molto ma si dal caso che mi abbia rivelato chi sono: se vuoi posso dirtelo se ti interessa" disse Zelena con fare suadente.
Un serpente...pensò Gold guardandola negli occhi
Gold però non era in vena di ascoltare oltre, era curioso ma non poteva farglielo capire altrimenti sarebbe caduto nella sua trappola
No basta non mi vedrai abbassare il capo...
"Scusami Zelena ma ora devo andare a parlare con Victor e non puoi partecipare, solo fa parte del cast può, ora se vuoi scusarmi"
E in un battibaleno era fuori, per cercare quell'aria che all'interno di quel luogo era come svanita.
Chissà chi saranno...un dubbio cominciò a formarsi nella sua mente e si maledì di non aver aspettato che Zelena gli rivelasse le loro identità.

--------------------------------------------------------------------------------------------------

Belle's side

Non poteva essere più felice. dopo tanto tempo la sua migliore amica Ariel sarebbe venuta a trovarla.
Quel giorno mandò il suo manager a prenderli all'aeroporto per portarli direttamente sul set: aveva dovuto promettere al direttore che non avrebbero messo in pericolo la segretezza del film.
Ma non potevano rifiutare: dopo quello che aveva passato quello era il minimo
"Ehi sirenetta!" disse Belle vedendo la sua amica scendere dalla macchina
"Belle sei proprio tu?" chiese Ariel mentre le correva incontro
"Ho saputo dell'incidente ma mi sembra che sia tutto apposto tuo padre mi ha quasi distrutto un timpano quando lo ha scoperto, si scusa di non essere qui ma lo sai il mal d'aereo" le fece l'occhiolino.
"Oh sono così contenta che tu sia qui e guarda chi c'è?! Eric" Belle andò ad abbracciare l'amico che come al solito portava al collo la sua macchina fotografica professionale.
"Lo sai vero che non potrai usarla vero? Ho promesso neanche una foto" lo sgridò per finta,
di tutta risposta ricevette un buffetto sulla guancia "Ma certo Belle, ma lo sai che se non me la porto dietro non potrei essere un fotografo professionista"
"Da quanto hai tinto i capelli? mi mancano i tuoi fili d'oro"  disse Ariel facendo passare le dita fra i capelli dell'amica che oramai erano scuri.
"Non preoccuparti è momentaneo Ariel, presto o tardi torneranno come prima non manca molto alla fine delle riprese" disse Belle
"Allora chi vuole fare un giro per i set? ma mi raccomando Eric la macchina fotografica lasciala nel mio camerino eh?"
Così dicendo tra scherzi e risate Belle fece da guida turistica ai suoi amici senza rendersi conto di un Gold che passava di lì per caso, che curioso seguiva la scena

----------------------------------------------------------------------

Gold's side

E così ecco i suoi amici: era strano vederla così sorridente.
Non la vedeva sorridere così da quando? non l'aveva mai vista ridere così di gusto.
Si soffermò ad osservare la coppia: una ragazza dai capelli rosso fuoco, magra, forse una modella e un ragazzo dai capelli scuri dall'aspetto amichevole.
Che fosse il suo fidanzato? Belle aveva un compagno ?
Gold li osservò: Belle li aveva presi a braccetto entrambi e continuava a sorridere
Le parole di Zelena gli rimbombavano nella testa, non lasciandogli pace.

Si allontanò mentre mille domande si formavano nella mente.
Arrivato il pomeriggio si stava avvicinando all'uscita degli studi quando vide Belle seguire il suo amico.
Senza capire il perchè le seguì a debita distanza senza fare rumore.
Il ragazzo tirò fuori dalla tasca una scatola quadrata e la porse a Belle con un sorriso titubante
No....
Gold fissò la scena in silenzio, vide Belle abbracciarlo sorridente come non mai
"Eric è bellissimo!"
Finalmente potè allontanarsi, con il cuore a pezzi dopo che l'ultima speranza era scomparsa.










































Angolo dell'autrice: Ecco il nostro capitolo fresco di stampa =)
Volevo che ci fossero altri personaggi ed eccomi accontentata (dopotutto l'autrice sono io no? XD) e un po' di confusione mhuauau
ci si vede la prossima domenica (11 gennaio) p.s ho appena postato anche il prequel "It's a new day" (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2973791) e molto presto ne posterò un'altro =)

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Look into your eyes, something change ***


11. Look into your eyes, something change                   

Belle's side

Dopo la partenza dei suoi vecchi amici Belle doveva far fronte con l'unico problema che l'attangliava il cuore.
Ricordava ancora l'ultima discussione con Ariel prima dell'ultimo saluto  e vederla salire sull'aereo.
"Belle sei cambiata" le disse
"Bhe non è un cambiamento così radicale, dal biondo allo scuro ma tornerò presto come prima, mi manca il mio colore naturale" le aveva risposto senza realmente leggere nelle righe
"No non è questo, penso che tu abbia trovato qualcosa di importante qui a Boston"
"E cosa sarebbe?" le aveva chiesto
"Credo che tu ti sia innamorata e credo che sia una cosa seria" Ariel come sempre la capiva meglio di chiunque altro.
Da tempo desiderava confidarsi con qualcuno ma non conosceva nessuno come conosceva lei: erano come sorelle.
"Mi hai scoperto..." Belle era arrossita mentre pensava a lui
"Devi dirglielo Belle, altrimenti questo sentimento ti distruggerà" le aveva detto lei prendendola per mano.
"Ho paura" le aveva risposto sinceramente stringendo la presa
"Lo so, ma pensala così: l'amore è un bellissimo fiore, ma bisogna avere il coraggio di coglierlo sull'orlo di un precipizio* " le aveva detto Ariel, anche se la frase non era la sua ma era perfetta per rappresentare la situazione.
Doveva rischiare doveva cogliere quel fiore, voleva quel fiore, lo desiderava con tutta se stessa.

-------------------------------------------------------------------

Gold's side

Nella sua mente mille pensieri, che non gli permettevano di concentrarsi lo spinsero a cercare un luogo affollato, per cercare di zittirli.
Il chiasso però gli fece venire il mal di testa così dovette fuggire di nuovo in un luogo appartato, per cercare un po' di tranquillità: in uno dei set, quello doveva per la prima volta aveva condiviso con Belle, una delle prime scene dove i due protagonisti venovano presentati l'uno all'altra durante una festa.
Ricordava ancora il suo costume di scena e come i suoi capelli scuri fossero legati perfettamnete in un'acconciatura ma che alcuni boccoli ricadessero sulla schiena.
Ricordava i suoi occhi osservarlo e le labbra muoversi per pronunciare le battute  a lei assegnate: come era arrivato a pensare a lei? molto più che una collega, oramai se n'era reso conto ma come sempre il fato aveva in serbo per lui solo sofferenze.
Sentì la porta aprirsi, si girò e la vide.

-----------------------------------------------------------------------

Belle's side

"Ti devo parlare" Belle dopo aver detto quelle parole sentì il suo stesso cuore battere all'impazzata: un uragano stava per abbattersi su di lei.
Batteva, batteva forte.
Per un secondo pensò che si potesse staccare e volare via
Si magari se andasse a fare una passeggiata e ritornasse più tardi giusto per farmi calmare un poco....
Pensò Belle mentre una goccia di sudore le colava lentamente dalla fronte
"Ok....bhe ti sembrerà strano ma provo qualcosa per te che va oltre il piano professionale..."
Belle abbassò la testa imbarazzata
L'ho detto....
"Ed a questo punto ti sembrerà assurdo che io possa credere a questa recita giusto?" disse lui ancora di schiena
"Una scena?" chiese Belle spaesata
"Credevi davvero che ci sarei cascato? quanto hai scommesso ? dimmelo avanti!" continuò lui prendendo i fogli del copione in mano.
"Perchè dovrei fare una cosa del genere, io provo davvero dei sentimenti per te!" disse Belle.
Era assurdo era andata di lui per donargli il suo cuore ed invece lui se ne usciva con questa storia dello scherzo?
"Sentimenti? non nasconderti dietro a dei sentimenti che non esistono che che non ci saranno mai!" le urlò addosso.
Belle cominciò a sentire un dolore al petto, all'altezza del cuore.
"Robert non è divertente....stai esagerando"
"Io sto esagerando? Vallo a dire ai tuoi amici con cui hai combuttato fin dall'inizio....so già che cosa ti hanno detto: si per avere i riflettori puntati addosso devi solo provarci con quello là, non ti preoccupare è un brontolone ma non morde" disse lui guardandola negli occhi mentre i fogli che aveva in mano erano volati ovunque.
Nessuno dei due ci fece caso.
Bello questa volta non abbassò lo sguardo, incrociò il suo: era carico d'odio e cos'altro?
Tradimento? Sconfitta? Rassegnazione
"Tu proprio non mi credi eh?" disse Belle che oramai si era vista come la perdente di quella sfida.
Lui non le rispose, raccolse i fogli che aveva gettato a terra, lentamente come se cercasse di non alzare più lo sguardo e sottintendere che non voleva parlarne più.
Belle non potè fare altro che stare li mentre le lacrime cercavano di uscire.

Poi lui parlò
"Se non ti dispiace vorrei restare da solo" la sua voce era dura senza possibilità di repliche.
Non disse nulla, si avvicinò alla porta, lo osservò un'ultima volta ed uscì senza più voltarsi indietro perchè oramai aveva il viso bagnato dalle lacrime

--------------------------------------------------------------------------------

Gold's side

"Ti devo parlare"
Eccoci siamo alla resa dei conti: Zelena gli aveva detto che sarebbe venuta.
Lui si era fatto trovare di sua spontanea volontà, sapeva che scappando non avrebbe che peggiorato la situazioe che già non era delle migliori.
Fece finta di prendre il copione delle sue battute: posò gli occhi sulle prime righe che già conosceva a memoria ma in realtà era in ascolto, in attesa
"Ok....bhe ti sembrerà strano ma provo qualcosa per te che va oltre il piano professionale..."
Abbassi lo sguardo? la bugia è troppo grande anche per te?
Sentimenti per me? e che mi dici di ieri mentre abbracciavi quel tuo amico? sei già promessa ad un altro e ora ci provi anche con me?

"Ed a questo punto ti sembrerà assurdo che io possa credere a questa recita giusto?" disse ad alta voce, la rabbia stava prendedo il posto del dolore.
Questa volta parlerò, non le lascerò il gusto di prendermi per i fondelli è già successo una volta, perchè pensa che ci ricascherò di nuovo?
"Una scena?" chiese lei spaesata
Adesso vuoi cambiare le carte in tavola eh?
"Credevi davvero che ci sarei cascato? quanto hai scommesso ? dimmelo avanti!" continuò Gold prendendo i fogli del copione in mano.
Li strinse con forza ma non gli importava, in quel momento voleva sentire le scusanti di quella donna.
"Perchè dovrei fare una cosa del genere, io provo davvero dei sentimenti per te!" disse lei
"Sentimenti? non nasconderti dietro a dei sentimenti che non esistono che che non ci saranno mai!" lo urlò contro con tale violenza da sentirò l'eco all'interno del suo cuore:un cuore spezzato, di nuovo.
"Robert non è divertente....stai esagerando" disse lei che oramai aveva la voce ridotta ad un sussurro
"Io sto esagerando? Vallo a dire ai tuoi amici con cui hai combuttato fin dall'inizio....so già che cosa ti hanno detto: si per avere i riflettori puntati addosso devi solo provarci con quello là, non ti preoccupare è un brontolone ma non morde" disse guardandola negli occhi mentre i fogli che aveva in mano erano volati ovunque.
Non imparo mai eh?

Quella pioggia di fogli non gli fece perdere di vista lo sguardo della donna: Dolore? Rabbia? Sconfitta...
Qualcosa nei suoi occhi si era spento ma Gold non potè rendersene conto oramai sta affondando nel suo stesso dolore e vi ci stava affogando dentro.
"Tu proprio non mi credi eh?" disse lei che oramai aveva abbassato lo sguardo
Rimasero in silenzio per alcuni secondi che a lui parvero ore.
Basta, sono stanco
"Se non ti dispiace vorrei restare da solo" la licenziò così senza neanche permetterle di fare niente.
Non la osservò andare via, aspettò di sentire i suoi passi allontanarsi per poi buttare a terra tutto ciò che gli stava attorno, distrusse il servizio da thè schiantandolo contro un muro.
Eppure quel senso di tristezza non svaniva neanche a distruggere tutto.

Nulla ha importanza, anche il mio cuore è distrutto.












Angolo dell'autrice: Eccomi qui ma porto brutte notizie....povera Belle ma da come era sottinteso, Gold cade sempre nel dubbio e compie diversi errori.
Ho utilizzato una frase fatta che però ho scelto con attenzione, giusto all'inizio del capitolo, le ultime parole di Ariel: L'amore è un bellissimo fiore, ma bisogna avere il coraggio di coglierlo sull'orlo di un precipizio.
Ho trovato la frase di Stendhal perfetta per questa occasione.
Ringrazio di cuore tutti coloro che seguono le avventure di questi poveri cristi in croce XDD e ci rivediamo come sempre la domenica (18 gennaio)
A presto !
 

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** The last scene ***


12. The last scene

Belle's side
Sono stata una stupida...come ho potuto pensare che anche lui, come me, provasse dei sentimenti....
Dopo quel giorno aveva cercato di compiere l'impossibile: evitarlo come la peste e a quanto pare lui cercava di fare lo stesso perchè oltre che sul set non si incontravano mai.
Come poteva sostenere il suo sguardo? come poteva anche solo vederlo?
Ma il lavoro è lavoro, si diceva, prima o poi finirà e sarò libera.
Quel pensiero la faceva svegliare la mattina e continuare nella sua routine quotidiana, la faceva andare avanti mentre il suo cuore era ridotto ad una poltiglia informe.
Mancava poco, lo sapeva, tutti lo sapevano: la fine delle riprese si avvicinava, giorno per giorno e questo la allietava un poco ma al contempo la faceva stare peggio.
In un certo senso però una piccola parte di sè sperava in un capovolgimento di eventi: sperava di fargli capire che il suo amore era reale.

Fino a che quel giorno non arrivò:
Belle era nel suo camerino, dovevano girare l'ultima scena, ma per lei era qualcosa di più doloroso: sarebbe stata l'ultima volta che lo avrebbe visto.
L'aveva rifiutata, le aveva dato della bugiarda ma lei lo amava comunque, anche con il dolore che l'attanagliava.
Non è una cosa che si può controllare, se potessi vorrei non provare questo dolore...
"I protagonisti si preparino per la prossima scena, fra 10 minuti si inizia"
Belle si asciugò le lacrime, doveva farlo, forse così avrebbe potuto passare oltre e provare a dimenticare.
Lo sai benissimo che non sarà semplice le disse la sua coscienza
"Ma devo provarci...si va in scena" disse a sè stessa, aprendo la porta decisa.

--------------------------------------------------------------

Gold's side

L'ultima scena: si, gli dispiaceva che fosse arrivata la fine, però era furioso, perchè lei, LEI aveva giocato con i suoi sentimenti ?
Dopo tutto quello che ho passato...un po' me lo merito, chi potrebbe mai amare uno come me?
"I protagonisti si preparino per la prossima scena, fra 10 minuti si inizia" disse una voce
Gold tornò quello di sempre, non poteva far si che i suoi sentimenti intralciassero il suo lavoro: era un professionista ed doveva rimanere tale, anche se stava soffrendo, anche se riusciva a sentire il suo cuore in mille pezzi.
Indossò la sua maschera d'indifferenza, come faceva ogni giorno ed uscì dal camerino a passo spedito.
"Se dobbiamo farlo, dobbiamo farlo bene" si disse fra sè e sè.
Belle era appena arrivata, l'ultima scena in cui il suo personaggio, Richard, sarebbe partito per un lungo viaggio: un addio a tutti gli effetti che avrebbe lasciato un senso di maliconia allo spettatore ma isieme ad un lieve velo di speranza, insomma un classico
Il suo personaggio era così stupido: poteva stare con la donna che amava e invece partiva per chissà quale meta.
Se fossi in lui rimarrei con lei per sempre, peccato che la realtà è un'altra..... pensò Gold con amarezza.
Non voleva scordarla, voleva imprimere la sua immagine nella memoria: un amore infranto ma al contempo così delicato....
Era bellissima, in quel vestito ma la cosa che amava di più erano i suoi occhi, così splendenti...anche se in quel momento sembrava che avessero perso quella brillantezza che li illuminava.
In fondo era anche colpa sua, era stato lui a spegnere quella luce, giusto alcuni giorni prima.
"Attori pronti....e si gira!" disse Regina con il megafono

---------------------------------------------------------------------------

Belle's side

Belle trovò quel coraggio che pensava di non avere: combattè contro la voglia di abbracciarlo e chiedergli perdono, ma sopratutto di perdere il controllo di sè.
Belle, segui li copione, devi resistere.
"Quando tornerai?"
"Non lo so ancora, ma non ti dimenticherò" disse lui mentre la guardava negli occhi
Chissà se è solo la sua parte oppure dice per davvero....
"Io ti aspetterò, ti aspetterò sempre!"
lo sentiva, ora era in preda alle sue emozioni, aveva la gola secca e le lacrime agli occhi.
Lo sto dicendo per davvero, Robert, non è solo il copione a parlare! questa sono io! Non sto mentendo, ti prego.....

Ed ecco l'ultimo bacio, così dolce ma così terribilmente doloroso, quasi come del veleno...
Belle si staccò, mentre lo guardava andare via, poi la nebbia della scena coprì tutto.
Infine la scena della barca: lui sopra una nave e lei al porto, l'ultimo saluto, un'addio.
"Stop! Buona la prima" disse Regina
Poi Belle sentì risate ed applausi, ed anche se non era in vena di festeggiare sorrise, s'impose di sorridere.
Ringrazio tutti prima di allontanarsi il più velocemente possibile.

---------------------------------------------------------------------
Gold's side

La vide allontanarsi ma non la seguì, si impose di non farlo, rimase a guardare la sua figura sparire tra la folla sul set
Victor arrivò a congratularsi con lui e gli diede una pacca sulla spalla a mò di incoraggiamento: poteva considerarsi finita.
Sospirò, poi prese il bicchiere di spumante che gli fu offerto da un'Emma sorridente e lo bevve tutto d'un sorso: aveva bisogno di qualcosa di più forte.
Salutò tutti poi si allontanò verso il parcheggio per recuperare la sua auto e tornarsene a casa, poi la vide salire in macchina accanto al suo manager e scomparire tra il traffico notturno.
è forse un addio questo? si domadò salendo in macchina.
Ma non la fece partire, cominciò a dare pugni al volante facendo suonare il clacson per un po', senza riuscire a calmarsi.
Perchè? perchè? si chiese, mentre una calda lacrima gli solcava il viso.


















Angolo dell'autrice: Lacrime fino alla fine ohh ma come sono cattiva, mi scopro una gran stronzetta a volte XDD
Non sapevo che sarei arrivata a questo.....oh forse si? si ha dire la verità forse è stata una delle prime scene che mi sono immaginata per questa storia.
Ahimè l'agnst mi ha catturata: è una parte di me, ma non disperate !
Ci si vede la prossima domenica ! (25 gennaio) spero di essere ancora viva dopo questo massacro di sentimenti...XD
Bacio !

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** A lie don't live forever ***


13.  A lie don't live forever

Belle's side

Era salita in auto con Will, voleva andarsene subito da quel luogo pieno di ricordi e dov'è lui stava.
Sperava che tornando nella sua stanza avrebbe trovato il suo letto invitante ad attenderla per farle dimenticare, almeno nel sonno, tutto quello che provava.
Invece eccola lì stesa comodamente ma con gli occhi sbarrati con un sonno che non sarebbe arrivato mai.
Accese la tv per distrarsi ma invece eccolo lì a perseguitarla: lui che tanto cercava di dimenticare era sullo schermo, che sorrideva che rideva.
Sembrava prendersi gioco di lei.
Spense subito e lanciò lontano il telecomando, per poi lasciandosi andare in un pianto a dirotto.
Infine il sonno arrivò, semplicemnete perchè era troppo stanca dopo aver versato così tante lacrime e urlato con tutta la sua voce che aveva in corpo.
Sfinita chiuse gli occhi.

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Gold's side

Perchè era così difficile? dopotutto era stata solo una menzogna si diceva Gold , imboccando la via di casa.
Arrivato spense i fanali e infine il motore per poi arrivare alla porta di casa con già le chiavi in mano, entrò velocemente, sbattendo la porta.
Trovò la sua bottiglia di whisky e si versò un bicchiere: aveva bisogno di dimenticare e forse quella sera ci sarebbe riuscito.

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Belle's side
 
Fu svegliata dal suono della sveglia: si era dimenticata di toglierla la sera precedente.
aspettò che si spegnesse da sola, poi lentamente si alzò e si diresse in bagno, per fare una doccia.
L'acqua calda le fece dimenticare per un attimo tutto e tutti; Belle rimase ad ascoltare lo scrosciare dell'acqua e chiuse gli occhi.
Uscita si guardò allo specchio, di certo aveva visto tempi migliori: aveva ancora addosso una parte del trucco di scena che con le lacrime e la doccia si era rovinato trasformandola in un panda.
"Un clown, un clown triste" si disse mentre si puliva il viso.
Il suo telefono squillò.
Per un attimo pensò che fosse lui così corse a cercarlo; a quanto pare era finito sotto le coperte.

Non credo neanche che conosca il mio numero di cellulare si disse mentre tirava fuori il cellulare da sotto il cuscino
"Pronto Will?" rispose dopo aver letto sullo schermo che era il suo manager a cercarla
"Ehi Belle! Notizie per te!" le urlò attraverso la cornetta.
"Non urlare ti ascolto" gli rispose mentre sul suo viso comparve un piccolo sorriso.
Quel pazziode era sempre riuscito a farla sorridere, un amico leale ed un ottimo agente per la sua immagine.
La prima volta che si erano incontrati non lo avrebbe mai detto ma ora era tutto diverso.
"Bene allora partiamo dall'inizio...ho 2 buone notizie e una legata ad esse che non lo è..."
"Spara" Belle si sedette comodamente sul letto
"è stata rinnovata la serie in cui hai partecipato l'anno scorso e hanno riconfermato il tuo personaggio per le prime 10 puntate e visto che il film che hai appena finito di girare ha attirato molta attenzione, c'è un regista che ha richiesto proprio te per il suo film!"    
Il film non era ancora uscito e già qualcuno mi ha richiesto per un nuovo film....wow
Belle rimase in silenzio, ma poi si riprese perchè mancava ancora una parte del messaggio
"E la parte negativa sarebbe?" lo imboccò
"Le riprese della serie sono iniziate giusto ieri e quindi dovremmo tornare in Australia per iniziare le tue scene poi per il film....dovremmo parlarne a quatrocchi tanto c'è tempo"
"Qual'è il problema?  possiamo partire dopo le interviste della prima del film" disse Belle osservando fuori dalla finestra.
"Ne parliamo fra poco ok? verrò presto da te e ne discuteremo" disse lui chiudendo la chiamata , dopo un veloce saluto.

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Gold's side

"Avanti, sorgi e brilla bell'addormentato!* " disse una voce, tirando le tende per far entrare la luce nella sala
"Victor? come hai fatto ad entrare?" mormorò Gold, nascondendosi il viso sotto al cuscino, cercando in qualche modo di far affievolire la stretta alla testa
"Secondo vaso a destra, so dove nascodi il paio di chiavi di riserva, tra l'altro quella pianta va annaffiata, altrimenti morirà" disse l'amico porgendogli un succo d'arancia e una pillola.
"Mhhh" mugnò Robert mentre prendeva il succo.
"Non avevi smesso di bere? pensavo di averti tirato su di morale, la volta scorsa* " disse l'amico sedendosi vicino a lui
"Non ti riguarda" disse Gold alzandosi per raggiungere il bagno.
Entrò nella doccia chiudenso la porta, ma Victor non si fermò: si mise a sedere davanti alla porta per potergli parlare
"Mi sembra che ci sia qualcosa che non va" disse dalla porta
"Ti sbagli" disse Gold, cominciando a lavarsi a insaponarsi per bene
Cercò di aumentare il getto per evitare di sentire l'amico parlare ma fu tutto inutile.
"Lo sai che ho ragione, questa tua testardaggine la usi solo quando sei in guai grossi..."
Dopo essere uscito dalla doccia si strofinò i capelli e si coprì con l'accappatoio, ma decise di non fiatare lascinado all'amico il campo libero che tanto ambiva: spesso Victor era davvero un ficcanaso.
"Ho notato che nelle ultime riprese anche Belle non sembrava a suo agio e poi la sua recitazione era così realistica che non ho potuto fare a meno di pensare.."
"Di pensare a cosa?" disse Gold aprendo di scatto la porta facendo cadere a terra Victor
"Ahi! mi hai fatto male Rob! Potevi avvertire, mi sarei spostato" si lamentò toccandosi il suo didietro dolorante
"Allora?" chiese Gold senza, nemmeno scusarsi
"Bhe magari fra voi è successo qualcosa?" domandò Victor, guardandolo negli occhi
"E non mentire, sai che capisco quando lo fai: potrai fregare gli altri ma con me non hai speranza" dichiarò senza un minimo di dubbio.

Gold ritornò in bagno per asciugarsi lasciandolo da solo.

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Belle's side

Belle arrivò al bar e vide Will sorseggiare il suo caffelatte, con una tranquillità disarmante: dopo le news, si aspettava di vederlo carico, pronto per una nuova avventura.
"Ciao Will" disse Belle togliendosi gli occhiali da sole
Aveva speso la mattina per nascondere i segni della sera precedente, non voleva farlo preoccupare.
"Belle!" la salutò, sorridendo, facendola sedere davanti a lui.
Dopo aver ordinato, Belle osservò il suo manager che sembrò ritornare con la mente nella dimensione lavorativa: ecco l'efficente capo di sempre
"Allora, hai pensato a quello che ti ho detto al telefono?" le chiese osservandola
"Lo so che è piuttosto affrettato ma vorrei che ci pensassi bene: per la serie hanno detto che possono aspettare ancora un mese per le tue scene, ma il film è la priorità, quel regista non attenderà molto tempo" continuò grattandosi la testa.
Belle ci pensò mentre con il cucchiaino mescolava la sua cioccolata: fino a un minuto prima l'avrebbe bevuta, ma in quel momento era tornata a pensare a lui, perdendo interesse per quello che le stava attorno.
Cosa devo fare? Posso davvero fuggire da questa situazione?
In realtà non aspettava altro che questo, ma non lo avrebbe ammesso subito: si voleva dimenticare il rifiuto di Robert ma sarebbe stato difficile anche stando lontani, se avesse deciso di andarsene.
Ma infondo sembra che quella che soffrirà sarò io, perchè farsi false speranze?
Poteva andarsene, poteva fuggire e dedicarsi anima e corpo al suo lavoro.
La sua indecisione era ancora presente ma in un attimo di coraggio si disse che poteva farcela
"Andiamo, sono pronta" disse alzandosi dalla sedia
"Dici sul serio?" disse Will estasiato dalla sua risposta
"Si, facciamolo" disse, cercando di lasciarsi il passato alle spalle.
Doveva farlo, per se stessa.

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Gold's side

In fondo sapeva che i sentimenti che provava  per Belle erano veri, anche se ammettendolo avrebbe sofferto ancora di più.
Poteva mentire a se stesso ma Victor avrebbe scoperto tutto prima o poi.
"Sono nei guai" dichiarò Gold tornando in sala
"Allora avevo ragione e sembra che anche lei provi lo stesso" disse Victor alzandosi in piedi
"Non è vero, mi ha preso in giro fin dall'inizio" sospirò senza aggiungere altro
"Cosa te lo fa credere? il suo comportamento dice tutto il contrario" dichiarò l'altro

Gold non seppe rispondere ma le parole di Zelena gli risuonavano in mente e poco dopo capì che in fondo aveva riposto la fiducia nella persona sbagliata.
Ad un tratto rivide gli occhi di Belle nell'ultima scena: in quel momento gli sembrò davvero disperata.
La sua disperazione; quasi volesse dirgli qualcosa, in effetti sembrava troppo realistico ora che ci pensava.
E se si fosse sbagliato?
No, non poteva essere....

"Domani ci sarà la prima e molti giornalisti saranno lì per intervistarvi, magari potrebbe essere l'occasione per chiarirvi no?" detto questo Victor si avviò verso l'uscita
"Non mentire a te stesso, l'ho capito che ti piace" disse chiudendo la porta

Victor aveva ragione, si decise: il giorno della prima le avrebbe parlato, avrebbe scoperto se quello che sperava era solo un'altra illusione.
Per un momento pregò che fosse il contrario.



















Angolo dell'autrice: Scusate il ritardo ma c'erano un po' di parti scomposte e ho voluto ricontrollare che non ci fossero errori =)
Ringrazio tutti quelli che mi seguono ! Credo che ci saranno ancora 3 capitoli se non di più.
Non sapete quante idee ho in cantiere @.@ spero di poter postare un'altra storia prima della fine di marzo =)

*: Frase di Mushu in Mulan, dovevo metterla XD
*: la frase di riferisce alla mia once-shot del prequel della storia (per chi non avesse letta eccola qui: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2978125&i=1)


 

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Is it a goodbye? ***



14. Is it a Goodbye?


Belle's side

Si avrebbe mentito se non avesse detto che era fuggita a causa di Robert: aveva colto la palla al balzo ed era scappata, salendo sul primo aereo diretto in Australia.
In quel momento avrebbe desiderato che Gold l'avesse scoperta e fosse li a cercarla in aereoporto ma sapeva che non sarebbe successo.
Aveva riferito della sua partenza al regista tramite il suo manager e poi aveva chiesto espressamente di farlo sapere a Robert solo dopo che si fosse imbarcata.
Era un comportamento da vigliacchi lo sapeva perfino lei, non aveva scuse, ma proprio non avrebbe sopportato di sedersi vicino a lui al buio mentre il suo cuore continuava ad andare in pezzi.
Non avrebbe potuto fissarlo anche sullo schermo insieme alla sua immagine e ricordare con essa tutti i momenti che avevano passato insieme.
Con il finale del film poi avrebbe rivissuto il rifiuto, cosa che non voleva che succedesse.
Così se n'era andata.


Poco Prima



Gold's side

Era arrivato alla prima del film: ci sarebbero stati diversi critici e giornalisti che lo avrebbero accolto con tutti gli onore, dopo la lunga assenza dagli schemi, ma ciò che stava a cuore al momento era parlare con Belle.
Avrebbe scoperto la verità, l'avrebbe fatta parlare anche a costo di perdere la prima visione del film.
Sarà già arrivata? Si chiese osservando il luogo da più parti.   
"Rob sei qui! Hai seguito il mio consiglio" Victor si fece notare da lui battendogli una mano sulla spalla.
Si era forse ritinta i capelli?   
Per un momento gli parve vedere una chioma bionda sparire dietro un corridoio ma venne fermato da alcuni giornalisti.

"Gold cosa ne pensa? Crede che il film sarà un successo? Alcuni voci dicono che la vostra chimica con la French era perfetta, cosa dobbiamo aspettarci da questo film?"
Ma lui li sorpassó come se niente fosse.
"Signor Gold! Aspetti!!" disse una voce in lontanza ma oramai con la mente rincorreva un'ombra, l'ombra di lei.
Aveva fatto bene a seguire il suo istinto, infatti era proprio Belle.
Arrivò subito dopo di lei nella sala: una corsetta che lo aveva rovinato il suo abito e la sua immagine.
Al diavolo, chi se ne importa
La osservò, guardandola negli occhi ma poco dopo lei aveva distolto lo sguardo: sembrava sul punto di piangere.
Non potè avvicinarsi più di tanto perchè la giornalista che era accanto a Belle si alzò e gli si avvicinò.
"Buona sera Signor Gold" disse la donna, stringendogli la mano
"è un'onore per me essere qui per incontrarla e parlarle di persona, sono Rebecca Lucas ma mi chiami Ruby prego"
"L'onore è mio signorina Lucas" disse sedendosi accanto a Belle, che guardava dritto davanti a sè senza perstargli attenzione.
Belle...qual'è la verità?
Non potè dire ad alta voce quella domanda perchè c'era già Ruby che lo stava tartassando di domande.
"E con questo abbiamo finito grazie ad entrambi" disse Ruby sorridendo.
"Che ne dice signor Gold, posso farle da accompagnatrice per andare nella sala?" chiese, ma in realà dal tono di voce non sembrava una domanda, ma quasi un ordine.
"Con piacere" disse a malincuore senza smettere di guardare Belle

Lei si era alzata ed aveva chiamato il suo manager che era poco distante poi giratasi verso di loro parlò.
"Andate pure senza di me, arriverò fra poco" aveva sorriso ma non come faceva di solito: stava cercando di imporsi un ruolo che non era il suo.

---------------------------------------------------------------------

Belle's side

Non avrebbe retto ancora per molto; sentiva che le lacrime volevano uscire, ma non poteva piangere, non ora.
Per fortuna Will era li accanto così lo chiamò mentre rivolgeva le ultime parole all'uomo che amava.
"Andate pure senza di me, arriverò fra poco" disse, cercando di nascondere la voce incrinata dal pianto, che prima o poi sarebbe arrivato.
Con quella menzogna aveva posto la parola fine a quella storia.
Lui si allontanò, spinto dalla giornalista: le aveva fatto un favore enorme, ma in cambio aveva dovuto svelare i suoi progetti futuri.
"Will dobbiamo andare ora, non c'è la faccio più" disse al suo amico e manager
"Va bene, vado a salutare il regista tu vai nel parcheggio" gli disse porgendogli le chiavi.
"Grazie Will" disse mettendosi a correre.
Notò che qualcuno stava parcheggiando in quel momento: era Zelena, con il suo suv verde metallizzato.
Belle era in lacrime ma ritrovò la forza per calmarsi e le andò incontro.
"Belle che ci fai qui, dovresti essere dentro a goderti la gloria" disse Zelena porgendogli dei fiori
"Sto partendo perchè domani avrò delle riprese per un telefilm" mentì mentre fingeva un sorriso
"Oh che peccato, allora arrivederci" disse Zelena dispiaciuta
Belle la salutò e salì in macchina giusto in tempo che Will tornasse da lei.

------------------------------------------------------------------------

Gold's side

Le luci stavano per spegnersi e Belle ancora non era in sala, tutti gli altri si stavano cominciando a sedersi e lui dovette fare lo stesso ma era sempre in allerta.
Le luci si spensero e la sua vista diminuì, vi era solo la luce dello schermo.
Belle dove sei?
Poco dopo sentì che qualcuno si era seduto accanto a lui così tirò un sospiro di sollievo.
A breve avrebbe scoperto la verità.
Si rilassò e tirò un sosprio di sollievo, respirando tranquillamente, stranamente però l'odore non era di Belle, ma un'altro che conosceva.
"Mi vorresti spiegare perchè sei seduta nel posto di Belle?" disse avvicinandosi alla donna nell'oscurità

"Oh Robert mi hai scoperta, non ti preoccupare non credo che le servirà" disse Zelena ridacchiando sommessamente
"Cosa stai dicendo?" chiese lui, cercando si mantenere la calma
"Bhè l'ho vista al parcheggio poco fa ed è andata via con il agente, non credo che tornerà, così mi sono presa la libertà di mettermi al suo posto" rispose lei toccandogli la mano, che era posta sul bracciolo della poltrona.
Gold si allontanò: doveva uscire e fermarla, non si erano ancora chiariti
Zelena però intuendo la sua prossima mossa lo fermò trattenendogli il braccio
"Robert non puoi andartene, l'attore protagonista deve rimanere altrimenti che figura farai fare a Victor? Magari lui ne sa qualcosa e non credo che oramai Belle sia ancora qui a Boston"

Gold non disse una parola, si rimise a posto nella poltrona, stringendo il bracciolo più che potè
Se n'era andata via.....





Ora

Belle's side

Era pronta per partire ma non era felice.
Pensava ancora a lui, lo aveva visto per poco, giusto nell'intervista prima di andarsene velocemete dal cinema: era così affascinate con il suo abito scuro, giacca e cravatta un completo semplice ma elegante.
Quel suo ultimo sguardo era stato intenso, confondendola ancora di più
Perchè cosa voleva dirmi che non mi abbia già detto?
Eppure avrebbe voluto sapere il messaggio che nascondevano quei suoi occhi scuri, eppure non l'avrebbe mai saputo.

Belle osservò dalla finestra delll'aereo mentre un'hostess comunicava ai passageri che stavano per decollare e che quindi bisognava disattivare ogni dispositivo elettronico per non disturbare i sistemi dell'aereo.
Si allacciò lentamente la cintura e osservò che, piano piano, l'aereo cominciava a staccarsi da terra, allontanandola definitamente dal lui.
"Robert..." Belle chiuse gli occhi prima di addormentarsi in preda alle lacrime a lungo trattenute














Angolo dell'autrice: scusate il ritardo ma non riuscivo a farmi piacere il capitolo: l'ho cambiato e cambiato e solo ora che manca un'ora prima di andare a dormire ho finito di organizzarlo.
Ho ancora un buco per il prossimo capitolo spero che mi venga un'idea al più presto.
Intanto vorrei ringraziare tutti coloro che leggono la mia ff e la recensiscono =)
P.s. ecco il vestito di Belle ----->  http://images2.fanpop.com/image/polls/433000/433223_1272755556630_full.jpg (tornata bionda! non sapete quanto ci è voluto per trovare un vestito carino XD)
Fatemi gli auguri, domani prima prova dell'esame =) (che fifaa)
A presto la prossima domenica (8 febbraio) !!

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Your truth, your lie ***


15. Your truth, your lie

Gold's side

Si riaccesero le luci e Gold potè sentire lo scroscio di applausi intorno a sè.
Lui però, non sentiva nulla: lei se ne era andata, senza dire una parola, non aveva neanche potuto dirle addio.
Ascoltò il discorso di Victor, senza partecipare realmente, nascose il suo turbamento con il suo solito sorriso: doveva mantenere la sua facciata, l' immagine di Robert Gold un uomo forte e determinato.
La folla si spostò nella halle del cinema, dove era stato preparato un bouffet.
Vide Zelena tra la folla che parlava con un altra donna: Crudelia de mon, la stilista di pellicce, ma per lui era un assassina di animali che era d' accordo con il contrabbando di cuccioli, cosa che ha lui non andata molto a genio.
Cercò di evitarle facendo finta di dirigersi verso uno degli invitati.
Senti le risate di Zelena e Crudelia e poi una delle due pronunciò il nome di Belle.
Era curioso, voleva scoprire di cosa stavano parlando cosi provò ad avvicinarsi.
Dovette però girarsi dall' altra parte perchè qualcuno aveva attirato la sua attenzione, con una bella pacca sulla spalla: chi poteva essere se non il suo migliore amico Victor?
Quando lo guardò vide che gli sembrò dispiaciuto per qualcosa cosi aspettò che parlasse
"Mi dispiace Rob, se avessi saputo prima ti avrei avvertito: Belle doveva rimanere per il film ma poi  improvvisamente ha cambiato idea" disse Victor abbbassando lo sguardo
Gold non disse nulla: l'unica cosa che ora gli interessava era scoprire l' interessante discussione tra quelle due "streghe".
Appena le vide allontanarsi verso l'uscita le seguì, a debita distanza.

"Proprio ingenua quella French, te la sei lavorata bene, me ne compiacccio" parlò Crudelia
Zelena dopo una risata rispose
"Avresti dovuto vedere Robert poco fa, quando gli ho detto che lei se ne era andata, sembrava uno di quei cuccioli che ti servono per la tua nuova pelliccia"
Crudelia accennò un sorriso
"Parlando di affari giusto ieri ho trovato gli ultimi cuccioli: per terminare la manica della mia pelliccia, ti ricordi di Anita?"
Le due risero insieme, complici.
"Sono contenta per te peccato che per avere Robert dalla mia parte ci vorrà giusto un pò di tempo: fra poco entrambi avremo quello che abbiamo sempre voluto"  
Gold si avvicinò di soppiatto, oramai in preda alla forza più bruta.
"Ora che quella stupida ragazzina non è più qui non ci sarà più bisogno di farla sparire... "
Gold corse verso di loro, a tutta velocità e si avventò su Zelena
"Cosa hai detto?, prova a ripeterlo" urlò stringendole il collo quasi sul punto di strozzarla
"Robert... non respiro" Zelena aveva gli occhi spalancati e cercava invano di liberarsi dalla stretta possente dell' uomo.
"Ora tu vieni con me" Gold la strattonò verso la sua macchina la fece salire e poi partì a tutta velocità.
Tutto sotto gli occhi di una Crudelia rimasta impalata ad osservare la scena senza fare nulla.

--------------------------------------------------------------------------

Belle's side

"é un piacere per Radio Universal avere fra noi la nuova stella del cinema, pronta per il suo debutto con il film "Another Rising", Belle French!"
Belle sorrise mentre sentiva gli ospiti del programma che l'accoglievano con un fragoroso applauso.
"Ti ringrazio Tamara, sono onorata di essere qui" rispose al microfono
"Bene Belle, ora ti leggerò alcune domande che gli ascoltatori hanno scritto per te"
Tamara cominciò a scorrere con il mouse, per trovare una domanda allettante.
"Ecco qui, da Anita102 - qual'è la tua paura più grande mentre devi recitare?"

"Il mio timore principale è di entrare troppo nel personaggio e non riuscire a ritrovare più me stessa, perchè non si può mai dire se un attore sta recitando una parte oppure si comporta normalmente" affermò Belle
"Molti tuoi fan vorremmo sapere come ti sembra il protagonista ed compagno nel film, l'enigmatico Mr.Gold ! è il tuo primo lavoro sul grande scermo, gli ascoltarori vorrebbero saperne di più ed anche io per la verità"  disse Tamara, che rimase in attesa.
"ll signor Gold è davvero un'ottimo attore, una vera e propria guida nel mondo della recitazione sno molto contenta di lavorare con lui e con il resto del cast, anche se con lui  ho avuto un incontro un po'....come dire, strampalato"
Disse Belle cercando di trattenere una risata, mentre riportava alla mente il ricordo del suo primo giorno.
"Perchè Belle?"
 "è che fatto finta di essere una della troupe e lui mi ha chiesto di portargli una tazza di thé: credo di averlo confuso il giorno della conferenza stampa infatti quando mi sono seduta di fianco a lui porgendogli la bevanda mi ha fissato come per dire -ma che fai qui?- " rispose Belle ridendo
Dopo una leggera risata del pubblico, Tamara ritornò all'attacco
"E per quanto riguarda l'età insomma sei giovane"
"Penso che l'età non conti, quello che lega me e Robert è l'amore per la recitazione anche se abbiamo caratteri contrastanti scendiamo sempre ad un compromesso per portare il meglio in ogni scena"

"Ma cambiamo domanda: ora sei tornata qui, in Australia, per la seconda stagione di Memory, puoi dirci qualcosa al riguardo oppure no?"
"Purtroppo ho la bocca cucita, ma vi assicuro che rimarrete attaccati allo schermo ne sono sicura" disse Belle
"Gira voce che Graham, Christopher nel telefilm, abbia dichiarato che vorrebbe avere una relazione con te" affermò Tamara, che sembrava molto interessata a vedere la sua reazione.
"Oh Graham, non lo vedo come un pretendente purtroppo, più come un fratello maggiore o il migliore amico, è vero, passiamo molto tempo insieme per le riprese visto che i nostri personaggi hanno una relazione ma oltre al lavoro non credo che ce la farei"
"Siete così carini insieme, molti fan ne rimarranno delusi...e devo essere sincera anche io" scherzò Tamara
"Bene è ora di salutarci! Ti ringrazio Belle per averci prestato un po' del tuo tempo"
"Grazie a tutti e alla prossima!"
Salutò tutto lo staff poi si avvicinò allascensore dove Will aveva tenuto la porta aperta per farla entrare
"Sei sicura di stare bene Belle?" le chiese Will, quando oramai erano soli
"Si perchè?" chiese Belle curiosa
"Quando hanno detto il nome di Gold ti sei rabbuiata per un momento.." affermò il suo manager, con sicurezza
"Potremmo non parlarne, per favore" implorò Belle mentre si girava dall'altra parte per non farsi guardare.
Quella ferita che tanto aveva fatto fatica a rimarginarsi si stava a poco a poco riaprendo lasciando sgorgare sangue....
Perchè, perchè sono tutti fissati con Robert? stava andando bene, riuscivo ad andare avanti e non pensarci....

------------------------------------------------------------------------------------------

Gold's side

"Dimmi tutto quello che sai, se menti non posso garantire la tua sicurezza" intimò Gold fermando poco dopo la macchina in mezzo al nulla.
Zelena non parlava, era spaventata: con lo sguardo cercava una via di fuga, ma erano soli e nessuno l'avrebbe salvata dall'ira di Robert.
"Hai sempre saputo che ero interessata a te e non mi hai mai preso in considerazione! Fin da quando c'era Milah sono sempre stata ad aspettare questo momento: quella ragazzina però con tutta la facilità del mondo ha preso il mio posto" Zelena era fuori di sè dalla rabbia, ma Gold non voleva provare compassione per lei, così le pose una domanda
"Che cosa hai detto a Belle, anzi quello che mi hai detto, erano tutte bugie?" domandò stringendole le spalle in modo che la donna non potesse ritrarsi
"Si ed ora che cosa farai ?!" urlò Zelena, che lo guardava con sfida
Gold però non fece nulla, rimise la mani sul volante
"Scendi" le ordinò
"Come scusa?" domandò Zelena, confusa dalle sue parole
"Mi hai capito benissimo" Gold aprì la portiera e la fece uscire, poi ripartì subito per prendere l'autostrada, mentre sentiva le grida di Zelena che imprecava.
Spinse sul accelleratore rendendo impossibile sentire la voce della donna che urlava il suo nome.

Arrivò, poco dopo, davanti al banco dove una donna con un'enorme sorriso lo accolse chiedendogli dove volesse andare.
"Buonasera, un biglietto per l'Australia per favore" disse, con fare determinato
"E..." cominciò la donna della reception, mentre digitava al computer
"Solo andata" affermò Gold, tirando fuori la carta di credito.


































Angolo dell'autrice: Ci avviciniamo al finale gente =) Aspettavo da tanto questo momento !!
Ringrazio tutte coloro che hanno seguito fino ad ora la mia storia! Grazie, grazie
Ci rivediamo come sempre la prossima domenica (15 febbraio)

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** I'm yours and you are mine ***



16. I'm yours and you are mine


Belle's side

Era passato neanche un mese e già Ariel aveva deciso di sposare Eric: si era ritrovata a fare la damigella d'onore su una spiaggia assolata ed a ricevere il bouquet
Alla faccia del destino...
Era pronta per tornare a casa: si ripromise di non indossare mai più dei tacchi così alti, nella sabbia aveva rischiato più volte di finire a terra.
Poi alla festa aveva ballato un sacco ed anche Ariel era impazzita: di sicuro il giorno dopo non sarebbe riuscita a stare in piedi.
Si avvicinò alla sua macchina, si accorse che qualcuno era appoggiato sulla carrozzeria.
Rimase impietrita quando lo vide: era proprio come se lo ricordava quando era partita da Boston.
Robet era elegante e bello come sempre e questa volta sembrava aspettare lei, o almeno era quello in cui sperava.
Lui la osservò, mentre con una mano giocherellava con il gambo di una rosa rossa, per poi mettersi in posizione eretta.
"Robert che ci fai qui?" si sforzò a chiedergli mentre cercava di rimanere seria, stava quasi per corrergli incontro e buttargli le braccia al collo.

-----------------------------------------------------------------
Gold's side

Quando la vide gli mancò un battito: i loro sguardi si incrociarono, riportandogli alla memoria quelle sfumature di azzurro che tanto desiderava rivedere.
"Robert che ci fai qui?"
Per un attimo rimase in silenzio, si scostò dalla sua macchina e cominciò ad avvicinarsi a lei e nel mentre la vide indietreggiare.
Questa volta era pronto: la prese per un braccio e l'attirò a sè, annullando la distanza fra di loro
"Questa volta non ti permetterò di andare via, l'altra volta sei fuggita senza che me ne accorgessi ma ora è diverso non ti lascerò scappare"
Sentì che si era messa a piangere così la strinse di più a sè, come per attirare nel suo corpo la malinconia che l'attanagliava: era lui la causa di quel dolore, doveva rimediare.
"Belle" le prese il viso fra le mani e la guardò di nuovo negli occhi
"Mi sei mancato" disse lei continuando a piangere
"Pensavo che non ti avrei più rincontrato" singhiozzò, posando le sue mani sulle sue

---------------------------------------------------------------------

Belle's side

Non poteva essere davvero lì davanti a lei no?
Lo vide avvicinarsi lentamente e non potè fare a meno di indietreggiare di un passo, lui però con uno scatto l'aveva fermata.

"Questa volta non ti permetterò di andare via, l'altra volta sei fuggita senza che me ne accorgessi ma ora è diverso non ti lascerò scappare"
Non potè più trattenersi: pianse, ma non era disperazione ma gioia
é reale vero?
L'abbracciò stretta, come a volersi far perdonare dell'assenza.
"Belle" disse portandola a guardarlo negli occhi: quegli occhi che amava tanto
"Mi sei mancato" riuscì a dire
"Pensavo che non ti avrei più rincontrato" singhiozzò
Lui le asciugò le lacrime con dolci baci per poi tornare ad abbracciarla, rimandendo in silenzio per un po'

"Belle ho commesso un grosso errore ad averti lasciata andare via, vorrei rimediare" disse porgendole la rosa, con uno sguardo pieno di dispiacere.
Belle senza un minimo di dubbio accettò il dono sorridendogli affettuosamente "Grazie"
Poi avvicinò il viso al suo baciandolo teneramete per poi tornare a stringerlo in un abbraccio

----------------------------------------------------------------

Gold's side

"Belle ho commesso un grosso errore ad averti lasciata andare via, vorrei rimediare" le disse donandole la rosa che si era portato appresso
Ti prego Belle....
Lo soprese di nuovo prendendogli il fiore e baciandolo dolcemente per poi abbracciarlo di nuovo.
Continuarono a stare così fino a che lei gli sussurrò all'orecchio
"Ti amo"
Gold la baciò ancora e ancora, trasmettendogli cosa provava
"Anche io ti amo" non poteva non dirglielo, doveva farle capire che voleva lei e nessun'altra
"Il mio Richard è tornato..." disse Belle scherzando
"Si è tornato dalla sua Emilie e non  partirà mai più" aggiunse Gold
Si misero a ridere mentre si tenevano stretti sotto il cielo stellato di quella serata, che erano diventata la migliore di tutte.











Angolo dell'autrice: Finalmente siamo arrivati alla fine !
Voglio ringraziare tutte le lettrici che sono state così dolci da continuare a seguire fino alla fine questa storia ed a darmi moltissimi incoraggiamenti =)
*sigh sigh* sono commossa !
La fine...anche la mia con la 3° prova sono davvero spacciata =( Dovrò studiare come una scema in questa settimana, quindi non sarò molto presente
Ma spero di postare presto un'altra storia: come ben saprete, ne sto scrivendo diverse, vedremo quella che mi andrà più a genio XD
A presto!
P.S carina la copertina ? un regalino per tutti =) Inoltre l'immagine di Gold che mi ha fatto termiare il capitolo è questa: http://i61.tinypic.com/10x50ky.jpg
Magari potessi avere anche io un uomo che mi viene a prendere a scuola così XD
 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2893481