ti amo,solo e incondizionatamente, per quello che sei

di Engy01
(/viewuser.php?uid=811357)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** UN NUOVO COMPAGNO DI CLASSE ***
Capitolo 3: *** A CASA DI TOMOYO ***
Capitolo 4: *** AVVISO ***
Capitolo 5: *** INIZIO VACANZE ESTIVE ***
Capitolo 6: *** A CASA DI SHAORAN ***
Capitolo 7: *** Ti amo ***
Capitolo 8: *** Epilogo ***
Capitolo 9: *** Matrimonio ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Era una mattina come tutte le altre.Una ragazza dai meravigliosi capelli castani miele e gli occhi verdi stava uscendo di corsa da casa mentre si sistemava il cravattino celeste.Correva cosi velocemente che non si accorse di stare per andare addosso a un ragazzo poco lontano da li. Quando lo scontro avvenne lei iniziò a scusarsi con il ragazzo sconosciuto: < scusami,andavo di fretta e non ti ho visto > < non preoccuparti,sto bene > < ok...-poi quando guardò l’ora sul suo orologio-...oh cielo quanto è tardi...devo andare...scusami ancora > Appena entrata in classe corse a salutare Tomoyo la sua migliore amica,che gli disse che la sera stessa ci sarebbe stata una favolosa festa di ballo in maschera e che nel bene o nel male l’avrebbe portata < andiamo a prepararci >esclamò contenta Tomoyo < ok,sai stamattina sono letteralmente andata addosso a un ragazzo? > < povero ragazzo > Le ragazze indossavano due meravigliosi abiti,Tomoyo indossava un vestito lungo celeste,con scollatura a cuore,delle ballerine del medesimo colore ai piedi,una maschera blu e i suoi meravigliosi capelli neri lasciati sciolti,mentre Sakura aveva un vestito rosa avanti corto e lungo dietro pieno di fiocchi rosa shoking,una maschera rosa e ai piedi ballerine del medesimo colore. Tomoyo era andata a ballare con un ragazzo con una maschera celeste,mentre Sakura era seduta ad aspettare amica,almeno per dirle che se ne sarebbe andata,ma un ragazzo con un completo bianco e rosso e il viso coperto da una maschera rossa la invitò: < vuole ballare? > < mmm...o-ok >disse imbarazzata Sakura prendendo dolcemente la mano dello sconosciuto,iniziando a ballare e incantandosi davanti agli occhi e dai capelli color cioccolato del ragazzo,: < quanti anni hai? >chiese Sakura < 16 > < anche io,che coincidenza > < come ti chiami? > chiese la ragazza < lo sai che una ragazza senza un pò di mistero non è considerata tale,vero? > < si...e allora? > < la stessa cosa vale per me > disse sorridendogli per poi lasciargli la mano, facendola sentire molto confusa e affascinata.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** UN NUOVO COMPAGNO DI CLASSE ***


Sakura si era appena svegliata e stava ripensando al ragazzo misterioso della sera precedente,quando fu risvegliata dai suoi pensieri dal fratello: < Ehy mostriciattolo! > < non chiamarmi così Touya > disse la ragazza uscendo dalla casa sperando di non scontrarsi con nessuno. Durante tutto il tragitto Sakura non smetteva di pensare al ragazzo con cui aveva ballato la sera del giorno prima,senza accorgersi che Tomoyo stava correndo nella sua direzione: < Sakura!! > disse saltandogli addosso < Tomoyo!! > < sai oggi ho fatto tardi > < prima mio fratello ha ragione poi tu fai tardi. Sta per arrivare una apocalisse> < Dai,Sakura andiamo> Disse trascinando l'amica in classe: < ragazzi!...-disse il professor Terada-...da oggi avremo un nuovo compagno di classe,viene da Hong Kong...si chiama Shaoran Li,prego vieni avanti> All'improvviso in classe andò tutto a rallentatore per Sakura.Un ragazzo dai capelli e gli occhi marrone cioccolato: « siediti, li...dietro a Sakura» « ok »disse avviandosi al banco indicatogli. La lezione si concluse con la nostra Sakura ancora con la testa tra le nuvole,poi si girò e si presentò a Shaoran che non la degnò di uno sguardo: « Tomoyo andiamo » Appena le ragazze si trovarono sul terrazzo e iniziarono a parlare di tutte le cose che passava per le loro menti: « Shaoran è il ragazzo che l'altro ieri ho incontrato » « per incontrato intendi saltargli addosso? » chiese ridendo Tomoyo « si...può darsi» « Sakura vieni dobbiamo tornare a casa » « ok » « Sakura io devo prendere un'altra strada,ci vediamo domani » « ok a domani » Mentre la ragazza camminava sentiva man mano che si avvicinava a un vicolo una voce debole: « c'è qualcuno? » chiese lei « aiuto » « Shaoran,sei tu? » « S-Sakura »disse il ragazzo alzandosi. Aveva un occhio nero e un tagli sulla guancia « vieni da me,mio padre e mio fratello torneranno dopo domani,quindi andiamo a casa mia a disinfettare le ferite »disse,infine,prendendo sottobraccio il ragazzo. Appena tornati a casa,lo fece distendere sul suo letto e iniziando a disinfettargli le ferite: « come te li sei fatti questi tagli? » «...» « non importa,ora riposa »

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** A CASA DI TOMOYO ***


Sakura stava ancora guardando Shaoran che dormiva beatamente sul divano , rosso , di casa Kinomoto , pensando a quanto somigliasse allo sconosciuto che aveva ballato con lei. Shaoran , invece , stava sognando una casa avvolta dalle fiamme e un bambino che urlava e piangeva. Si alzò di scatto notando che quella non era casa sua , si guardò in giro per poi vedere Sakura che cucinava: « Cosa ci faccio qui ? » chiese Shaoran apatico , senza mostrare né stupore né curiosità. « ti ho trovato in un vicolo ferito e ti ho portato qui » disse semplicemente lei « non sperare che ti ringrazi » « non lo speravo affatto … comunque mio fratello e mio padre torneranno dopo domani se ti va di restare e farmi compagnia, mi farebbe piacere » disse sorridendo « ok » « allora vieni ci sono spaghetti col sugo , ti piacciono? » « si » « sai , non sei bravo a tenere viva una conversazione. » Il resto del pranzo lo passarono così . A guardarsi . Marrone nel verde . Verde nel marrone . Si rispecchiavano uno negli occhi dell’ altro. Per Sakura gli occhi di Shaoran rappresentavano l’ autunno , come le piccole foglie marroni cadevano nel gelido terreno lasciando gli alberi spogli in pieno inverno . Per Shaoran gli occhi di Sakura rappresentavano l’erba , che bagnata dalla rugiada , risplendeva di luce propria. Appena finirono di pranzare , Sakura andò a preparare un posto per dormire la notte , dolce com’era , aveva ceduto il suo letto a Shaoran . Iniziò a fare le pulizie mentre il ragazzo se ne stava a guardare , dalla finestra , la pioggia che cadeva sul vetro , pensando a chissà cosa. Il pesante silenzio fu interrotto dal telefono che squillava: « Pronto ? » chiese Sakura « Ciao Tomoyo , come stai ? » « Bene , grazie , senti ti vorrei invitare a casa mia a prendere un tè , vuoi venire?» «si , grazie, ma … posso portare Shaoran?» « ok ma come mai ? » « poi ti spiego , allora a dopo » Appena chiuse la telefonata , andò da Shaoran : « chi era al telefono ? » domandò , sempre apatico , il ragazzo « Tomoyo , mi ha invitato a prendere un t a casa sua » « bene , allora ci vediamo stasera » « no no , tu verrai con me » esclamò lei sorridente « cosa ? Neanche per sogno » « oh si invece » disse trascinando il ragazzo verso casa Daidoji. Appena arrivarono a casa di Tomoyo bussarono più volte il campanello. « chi è ? » chiese una voce dolce « Tomoyo siamo noi » Esclamò Sakura « prego entrate » « permesso » « Ciao Shaoran » disse Tomoyo « ciao » rispose lui « vogliamo andare in camera mia ? » « si » Mentre salivano le scale Sakura si chiese se fosse la cosa giusta dire tutto a Tomoyo . Forse Li non avrebbe voluto . Forse non si sarebbe sentito a suo agio . A quei pensieri arrivarono in camera della ragazza dai capelli neri : « il tè è già pronto e anche i pasticcini » A quella visione gli occhi di Sakura si illuminarono: « pasticcini ? Si-i-i-i » urlò saltellando per tutta la camera. Mentre Shaoran continuava a mangiare , Tomoyo chiese a Sakura di andare con lei in cucina : « allora come mai Shaoran era a casa tua ? » « l’ ho incontrato per strada , era ferito e non ho avuto il coraggio di lascarlo lì » « Visto che le vacanze estive inizieranno tra due giorni perché tu e Shaoran venite con me e Eriol nella mia casa al mare ? » « si, grazie amica mia » disse abbracciandola. ANGOLO AUTRICE. Ciao, spero che la storia vi piaccia. Secondo i consigli di un lettore, ho cercato di scrivere la storia un pò più lunga delle precedenti. (anche se non era così difficile. Hahahaha!!!!) Spero che continuerete a leggere la storia e a incoraggiarmi. E vorrei che qualche lettore recensisca, mi fa molto piacere leggerle e rispondere ai vostri commenti. Nel prossimo capitolo bhè...non posso anticiparvi nulla ma cercherò di pubblicare al più resto. Ciao alla prossima <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** AVVISO ***


Carissimi lettori( ovviamente chi mi segue ) volevo solo avvisarvi che utilizzerò nuovi modi di scrittura e che mi dispiace moltissimissimo che i capitoli precedenti siano stati una mezza schifezza (come sempre) ma di solito non scrivo così e allora cercherò di migliorare grazie al vostro supporto ovviamente, grazie e scusate in anticipo. Baci Engy01!!

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** INIZIO VACANZE ESTIVE ***


Per la fortuna degli studenti della Armony High School le vacanze erano una benedizione(anche per me NDA) soprattutto quelle estive:
«si, finalmente la scuola è finita, ci aspettano tre mesi di vacanze» urlò, felice, una ragazza dai capelli marroni mentre con occhi dolci pregava
Shaoran di andare con lei alla casa al mare di Tomoyo. E alla fine il ragazzo non pote’ fare a meno di dire di si:
«Grazie
grazie»
Quando arrivarono era già sera e decisero di andare a dormire ma Sakura non
ci riusciva perché la sua camera era enorme , così entrò nella camera di Tomoyo:

«Tomoyo , posso dormire con te? »
« certo Sakura »

«grazie» disse infine prima di addormentarsi tra le braccia della sua migliore amica.

Le ragazze passarono la notte così  abbracciate, sperando di fare sogni capaci di farle stare bene.

Sperando di restare amiche per sempre.

Tomoyo stava sperando di sognare Eriol, e con tutto il suo cuore sperava che i suoi sogni si potessero realizzare, e che il bellissimo, quanto misterioso, ragazzo potesse ricambiare i suoi sentimenti.

Mentre Sakura stava sognando Li, e cercava di capire il perché della sua freddezza e poca voglia di sorridere. Voleva riuscire a scoprire tutto su di lui, e ci sarebbe riuscita!

Ma soprattutto non riusciva a togliersi dalla mente i suoi magnifici occhi del colore del cioccolato caldo durante una notte fredda d’inverno.

Entrambe speravano solo e unicamente che i loro sogni si avverassero.

Volevano essere felici. Sentirsi amate. Una ci sperava e desiderava solo questo, l’altra non lo sapeva ancora, ma presto o tardi l’amore arriva ed è impossibile scappare da lei.

Oppure è possibile?
Era possibile scappare all'amore?

 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** A CASA DI SHAORAN ***


I ragazzi avevano deciso di andare al mare:
«Allora Li,come mai ti sei trasferito qui?»chiese Eriol
«non 
sono fatti che ti riguardano» rispose lui in modo freddo. I due si voltarono sentendo le dolci risate delle amiche.
Shaoran era arrossito molto notevolmente notando Sakura con un costume rosa.
«andiamo a fare il bagno!» gridò la mora
«io resto.»esclamò Tomoyo
«perché?»
«voglio riprenderti»
«sei sempre la solita,è da quando eravamo alle medie che mi fai tantissimi
video ora pensa a divertirti»
«ok» disse tristemente
«dopo le farai un video mentre giocherà a pallavolo con Li,vero?»disse Eriol
«certo»urlò Sakura
I quattro passarono tutto il giorno a fare il bagno e a giocare a pallavolo e così la settimana passo molto in fretta:
«uffa,mi mancherà questa casa»esclamò Sakura
«potrai tornarci tutte le volte che vuoi» disse allegra Tomoyo.
Allegra perché era riuscita a fare una montagna di video alla sua Sakura.
Era oramai pomeriggio inoltrato quando Shaoran e Sakura incontrarono una bellissima ragazza dai capelli marroni e gli occhi celesti:
«eccoti,Shaoran»
«lei è Feimei,mia sorella»
«Li Shaoran devi tornare immediatamente a casa.Stasera torna papà»
A quelle parole il ragazzo strinse i pugni per la rabbia:
«e se vuoi può venire anche la tua
amica...?»
«...Sakura.Sakura Kinomoto.»disse lei
«allora?»
«se non sono di disturbo vengo»esclamò la mora sorridendo I tre iniziarono ad avvicinarsi ad una villa.
Entrarono.Sakura rimase allibita.Era enorme.Molto accogliente e lussuosa:
«mamma,sono riuscita a farlo venire»
«brava Fei»disse una magnifica donna dai capelli,raccolti in una coda,neri e gli occhi color cioccolato.
«e lei è...?»
«Sono Sakura.Molto piacere signora» disse facendo un’inchino
«oh ti prego non usare queste formalità con me,mi farai sentire vecchia,chiamami Yelan»
«ok,Yelan» la ragazza notò che sulla mano delle madre di Shaoran c’era un enorme livido viola.
«sono a casa» quella voce fece gelare il sangue del ragazzo che se ne era rimesto in silenzio.
«Caro è pronto in tavola » disse la donna.Doveva essere il padre.
Sakura se ne stava per andare quando chiese a Shaoran il perché del livido:
«è caduta» disse solamente.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Ti amo ***


Sakura aveva deciso,sotto invito di Feimei e Yelan,che sarebbe rimasta con loro per una notte.
Era notte fonda,l’unica fonte di luce era la luna che splendeva alta e piena nel cielo.
All’improvviso senti dei rumori provenienti dalla cucina,così scese e quel che vide fu veramente spaventoso:
Il padre di Shaoran stava picchiando Yelan.
La ragazza salì velocemente in camera sua,o meglio quella degli ospiti,e cercò di dormire,invano.Quelle scene le rimasero impresse nella mentre come degli scatti:
Yelan in lacrime per il dolore,il marito con un sorriso cattivo sul volto che le diceva che non avrebbe più mantenuto i figli e li avrebbe mandati per strada a fare la fame. Senza accorgersene Sakura iniziò a piangere,facendo scendere dal suo dolce viso delle lacrime e facendo luccicare i suoi occhioni sinceri e puri del colore della speranza. Si risvegliò grazie alla melodiosa voce dell’amico che,preoccupato per le lacrime,gli aveva chiesto il perché piangesse.
Lei si limitò a rispondere con un dolce ‘’sto bene’’ e scese in cucina. La stessa dove vide il furioso litigio e dove ora vedeva Yelan intenta a cucinare: «Buongiorno Sakura»dissero le quattro sorelle all’unisolo.
«buongiorno»
«Sakura dobbiamo parlare» gli disse Yelan
«ok»
Le due uscirono e notarono che fuori c’era il marito di Yelan:
«Yelan, Yelan te l’avevo detto che avresti pagato le conseguenze delle tue azioni»
«Sakura non centra nulla,lasciala stare» urlò lei
«non urlare con me»disse il marito per poi dare uno schiaffo alla moglie.
«ora tocca a te» Sakura era pronta al peggio e chiuse gli occhi aspettando un dolore che non arrivò mai,riaprì gli occhi e vide Shaoran davanti a lei:
«tu non la toccherai» sibilò lui
«tu osi parlarmi in questo modo?»
«hai fatto male a troppe persone importanti per me,ora basta»
«cosa puoi fare tu contro di me?»
«io niente...ma la polizia ti porterà in prigione per molto tempo.» disse sorridendo In quel preciso istante i poliziotti accerchiarono l’uomo:
«maledetto...ma se non rivedrò la luce del giorno,non lo farai neanche tu.»disse cacciando dalla giacca una pistola e puntandola contro il ragazzo.
Nessuno si sarebbe messo tra lui e quella pallottola.
Così chiuse gli occhi in attesa della morte.
Ma non sentì nulla,Così li riaprì e vide Sakura a terra che perdeva sangue:
«Sakura,perché lo hai fatto?»
«in questo poco tempo passato con te mi sono resa conto di amarti...Shao...ran»disse per poi chiudere gli occhi
«Sakura non mi lasciare!!»urlò il ragazzo in lacrime.

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Epilogo ***


Shaoran era distrutto, la ragazza che amava era in un lettino di ospedale per essere stata sparata dal padre.
Erano passati tre giorni da quella triste mattina e lui non l’aveva abbandonata.
Aspettò l’orario delle visite e,senza guardare i parenti della ragazza,entrò nella stanza dalle pareti bianche:
«Sakura sono io,come stai?Sai Tomoyo e Harold si sono fidanzati ma lei è sempre più triste a saperti qui»iniziò lui
«ti ha portato uno dei suoi vestiti prima.Io all’inizio ero un pò contrario.Quel vestito era un tantino corto.»continuò
«Sai manchi a tutti?Mi manchi.Quella volta non te l’ho detto ma io ti ho sempre amata dal primo momento che ti ho vista per strada e anche quando ho ballato con te,si,ero io quel cavaliere.Dovevi vedere quando eravamo andati al mare e tutti i ragazzi ti guardavano.Io morivo di gelosia.Ed ora non posso pensare ad un mondo senza il tuo sorriso e senza il tuo dolce viso.»
Il ragazzo alzò il volto per notare che sopra il letto di Sakura c’era uno spirito.
Una meravigliosa donna dai lunghi capelli grigi.
«Tu sei Shaoran Lee?»chiese
«Si»
«Io sono la madre di Sakura,come vedi sono solo uno spirito,sono scomparsa quando lei aveva tre anni,ma le sono sempre stata affianco.E ho notato che lei ha sempre avuto un forte attaccamento nei tuoi confronti.Ci teneva moltissimo a scoprire il perché di tutta quella tristezza.E solo alla fine,quando ti ha protetto,ha scoperti di amarti.» «E ora non la avrò mai al mio fianco.»
«non è detto»disse la donna per poi toccare la guancia della ragazza distesa sul lettino bianco
«Sakura,tesoro,svegliati qui c’è un bel giovanotto che ti aspetta»
«Sakura»esclamò lui toccando le la mano
«Shao...ran»
«Ti sei svegliata?E’ un sogno?»
«no»
«Sakura io...io...ti...a-m...»
«non c’è bisogno di dirmelo lo so già,anch’io»
La storia non finisce di certo qui. Shaoran e Sakura hanno ancora molte avventure da affrontare,insieme.
L’amore non ha un lieto fine.Ha due persone che farebbero di tutto per l’altro.Anche sacrificarsi per l’altro.
Li aveva risuscitati l’amore, il cuore dell’uno racchiudeva infinite fonti di vita per l’altro. E ora sarebbero rimasti per sempre insieme.
«Sakura, Accetterei di diventare ciò che ho sempre odiato solo per proteggere te.»
«Shaoran,ti amerò per sempre.»
Sakura e Shaoran si amarono fino alla fine e lasciarono ai loro eredi una magnifica storia da raccontare.

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Matrimonio ***


LEGGERE ATTENZIONE:
In questo capitolo la narratrice è Sakura.
Buona lettura.
--------------------------------------------------------------



Ero nervosissima e sapevo che anche Shaoran lo era.
Indossavo un normale abito, confezionato da Tomoyo, bianco senza spalline con il velo utilizzato al matrimonio di mia madre e la collana che mi aveva regalato Yelan. «Sakura sei favolosa come sempre» mi disse Tomoyo che, come sempre, era pronta a riprendere quello che facevo
«Con tutti i tuoi video potrai fare un documentario»
«E’ quello che spero, andiamo?»
«si»
Guardai la mia amica, nonché testimone e damigella d’onore prendere lo strascico del mio abito mentre mio padre e mio fratello mi prendevano a braccetto.
«Non capisco perché devo accompagnarti anche io» disse Touya
«Perché ti volevo con me» dissi semplicemente
«Per questa volta ti accompagnerò mostriciattolo»
«Non smetterai mai di chiamarmi così eh?»
«Mai»
Entrai in chiese accompagnata dal suono dei violini e dal pianoforte che suonava la marcia nuziale.
Mio padre e mio fratello mi accompagnarono vicino a Shaoran e poi si sedettero in prima fila:
«Sakura»
«Shaoran»
«Stai benissimo»
«Grazie, anche tu»
Lui indossava uno smoking nero. E da lì iniziò la cerimonia, ma ad essere sincera io ascoltai solo quando il prete mi chiese:
«E tu Sakura Kinomoto vuoi prendere il qui presente Shaoran Lee come tuo sposo?»
«Si»
Ma per tutta la cerimonia precedente rimasi a guardare gli occhi color cioccolato del mio futuro marito.
Durante il pranzo mio padre fece un discorso assieme alla madre di Yelan:
«Sakura, bambina mia, sono davvero felice che tu abbia compiuto questo grande passo e sono sicuro che anche tua madre sarà felice di sapere che la sua dolce bambina, quella che fin da piccola diceva di amare me e Touya, si sia sposata.» disse mio padre facendomi scoppiare in lacrime.
Poi parlò Yelan:
«Tesoro, sai benissimo che in casa nostra non ci sono stati momenti tranquilli e che io non ti ho dimostrato molto affetto...ma sapessi quanto volevo dimostrartene e non riuscivo a farlo. Ora spero vivamente che tu e tua moglie siate felici insieme. E Sakura ora fai parte dellla nostra famiglia e appena ti ho visto ti ho voluto bene come una figlia.»
Dopo aver cenato io e mio marito aprimmo le danza con la canzone di Whitney Houston: I will always Love you.
La stessa che abbiamo ballato quando ci siamo incontrati nella festa in maschera.
«Shaoran...-dissi mentre ballavamo-...ti amo»
«anche io» rispose lui
«Sai ho capito due cose»
«Quali?»
«la prima e che tu pensi di essere come tuo padre...non è così?»
«Si è vero, ma ora capisco che non è vero»
«esattamente»
«E la seconda?»
«Ho capito che è stato il destino a farci incontrare e devo tutto a lui»
«anche io»
«Ti amerò sempre»
«anche io»
 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3012081