crecimos juntos

di queiocchiblucomeilmare
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo-si ricomincia ***
Capitolo 2: *** capitolo 1. ***



Capitolo 1
 *** prologo-si ricomincia ***


Tre anni passati fra uno studio di registrazione e l'altro. Tre anni nei panni dell'innocente,intelligente e sensibile Violetta. Tre anni,possono sembrare un'eternità ma a me sembra passato un mese da quando tutto iniziò. Tre stagioni,clip musicali,tour internazionali. Tutto in così poco tempo. 
Ed ora,ora che devo abbandonare i panni di 'Vilu',ora che devo dire addio al cast,ho paura.
Ho sempre temuto questo momento,ma ora la paura è reale.
È reale l'ansia,che mi opprime.
È reale il fiato corto ed un peso sul torace che non mi dà pace.
È reale la paura di perderlo.
Già,perché ormai non siamo più Violetta e León. Ora siamo Martina e Jorge. Ora non posso più nascondere i miei sentimenti dietro i finti baci di scena,gli abbracci e le canzoni romantiche.
Nella vita reale siamo amici.
Nella vita reale.
Ma nei miei sogni,nei miei desideri lui è l'uomo della mia vita.


spazio autrice:
heyla chicos! vi piace questo capitolo?
qui Tini descrive un po' cosa è successo e che sente qualcosa verso Jorgito...*sguardo pervy* 
waaaaa*-*-* si lo so, sono pazza ma i miei Jortini sono gfsgdsg*-*
vabbuò vi lascio!
recensite pliss:*
-Valuz:)
 

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Capitolo 2
 *** capitolo 1. ***


Sono le 07:00 in punto e quell'oggetto infernale chiamato sveglia inizia a tartassarmi i timpani con quel suo odioso suono! 'Che palle non voglio alzarmi!'-penso mentre spengo la sveglia e mi alzo a fatica dal mio comodissimo letto.. prendo i vestiti e corro in bagno a farmi una doccia calda! anche se siamo verso fine maggio e fa un caldo infernale io adoro la doccia calda. Dopo mezz'ora sotto l'acqua esco indossando un pantaloncino di jeans e una canotta bianca con scritto OBEY. indosso le mie amate converse, afferro la borsa, il cellulare e corro giù dalle scale. arrivata in salotto vedo papà e zia a fare colazione, li raggiungo e saluto < buon giorno a tutti! > prendo posto e Mirta, la mia adorata Mirta mi serve la colazione, torta al cioccolato e cappucino! Gnam. < buon giorno a te cara > dicono il mio papà e zia, mi sorridono e ricambio, in quel momento Ruggero corre in cucina baciandomi sulla guancia, sembra allegro.. uhm secondo me c'entra Cande,lui crede che io non mi sia accorta che gli piace Cande ma a Martina non sfugge nulla ehehe. < fratellino, ora esci? > chiedo mangiando quella delizia torta e bevendo il cappucino < si Tinita, vado da Jorge e Diego > < ah benissimo, io devo andare da Lodo e Cande... > dico con molta tranquillità ma lui inizia a balbettare < da C-Cande? Pe-Perchè va-vai da-a le-lei? > rido con gusto nel vedere la sua faccia e a sentirlo balbettare < Tinita non c'è niente da ridere! -sembra arrabbiato- Rispondi alla mia domanda! > < vado da Lodo e Cande perchè abbiamo pensato di passare queste giornate un po' insieme visto che poi Lodo partirà per l'Italia.. lo sai che ha il suo tour! > lui annuisce e io mi alzo dal tavolo salutandoli per poi uscire di casa affrettandomi ad arrivare a casa di Lodo ho il fiatone anche se casa sua non è molto distante ma ho dovuto correre sotto esplicita richiesta di Cande.. sono davanti al cancello di casa di Lodo. suono e mi aprono quelle due pazze delle mie amiche, corro ad abbracciarle e loro ricambiano. < bene, ora che sei arrivata credo proprio che possiamo andare a fare shopping! > urla Lodo tutta contenta < si si, andiamoooo > dice Cande senza poter ribattere, mi trascinano fuori di casa facendomi salire in macchina di Lodo quanto mi piace l'aria di mattina di Buenos Aires, è fresca e mi trasmette tranquillità mentre passavamo per le strade ci imbattiamo nella villa dei Blanco, senza spiegazione il mio cuore inizia ad accellerare e Lodo ferma la macchina proprio davanti al loro garage, suona il clackson e dal garage vediamo spuntare tre figure: Diego, Ruggero e Jorge, l'ultimo ha il ciuffo tirato più insù per solito e un sorriso che ti fa sciogliere. ci raggiungono e si poggiano alla macchina. ho dimenticato di dirvi che la macchina di Lodo è una deccapottabile e oggi visto il bel tempo non aveva il tettuccio. Ruggero si mette davanti a Cande nel finestrino di davanti e Diego lo affianca, Jorge rimane in disparte a guardare < we chicas! dove andate così belle specialmente tu bellezza.. > scherza Ruggero a Cande e lei con il suo solito modo di fare risponde < stiamo andando a fare shopping Pasquarelli e non chiamarmi bellezza ho ti faccio ingoiare i tuoi occhiali! > sbotta Cande incrociando le braccia al petto io mi metto a ridere per la scena buffa e tutti loro mi seguono a ruota Jorge decide di avvicinarsi e mi invita a scendere per abbracciarlo, annuisco e scendo lui mi abbraccia dolcemente < ciao Tinita > soffia vicino al mio orecchio < ciao Blanco > dico scherzando e poi torno in macchina dalle ragazze < Lodo sono già le 10:30 vuoi muoverti?! > dice Cande infastidita dal comportamento sciocco di Ruggero < vado vado, calma rossa! > ride Lodo mette in moto e dopo aver salutato i ragazzi accellera per le strade di Buenos Aires raggiungiamo il centro e scendiamo giriamo all'incirca 15 negozi e abbiamo 500 buste in mano. Io ho comprato un vesitino bianco delle scarpe ed altri abiti per tutti i giorni Lodo un vestito e infine Cande poggiamo le buste in macchina e andiamo al mc a mangiare esausta torno a casa per le 19:00 e corro subito su per buttarmi sul letto in quel momento ricevo una chiamata... sbuffo e prendo il telefono era.. ANGOLO AUTRICE: Ma salve! si si lo so che non ho aggiornato ma sono strapiena di studio per l'esame! *faccina disperata* il capitolo racconta di una festa misteriosa... scoprirete più avanti poi la chiamata chissà chi sarà ehehe io lo so u.u sono di fretta e quindi vi dico solo di recensire se vi è piaciuto e un bacione1 alla prossima! -valuz:)

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