All happens to
Christmas
...Eppure continuano a dire
che siamo noi donne le complicate. Dolcemente complicate, come asserisce una
canzone. Per noi, però, tutto è così chiaro e palese:
tutto ciò che non
ci riguarda, a volte, è sempre nitido dinanzi ai nostri
occhi. Forse gli uomini ci dicono “complicate” per celare la loro
semplicità. Straordinaria e meravigliosa semplicità...
Uno.
Respiro.
Due.
Respiro.
Risalgo su con il corpo, per
poi piegarmi di nuovo.
Un po’ di esercizio
fisico fa sempre bene, ti aiuta a scaldarti e a distrarti.
- Le sorrise. Lui
le sorrise.
Bulma non credeva ai suoi occhi.
Le aveva sorriso per la prima volta.
Lo osservò incantata: era così bello
quando sorrideva, doveva farlo più spesso.
Peccato che di motivi per sorridere,
lui non ne aveva molti.
Però glieli avrebbe trovati. Sì, anche
lui avrebbe avuto di che sorridere a questo mondo.-
Scuoto il capo velocemente.
Stupida non ci si perde nei ricordi.
Stupida. Stupida. Stupida.
Ricorda Bulma: i ricordi non sono altro che...non sono altro che...? Oh ma perché devo sempre fare confusione?
Dannato. Dannato. Dannato.
Pensa a Yamcha Bulma, pensa a
Yamcha.
Tre.
Respiro.
Quattro.
Respiro.
Gli sono bastati pochi
secondi per lasciarmi totalmente scombussolata.
Eppure l’ho solo
guardato negli occhi. Solo. Negli. Occhi.
Solo non
è affatto la parola adatta. Perché nei suoi occhi puoi perderti e
affogare. Cercare di ritornare a galla, per poi sentirti tirare giù a
picco verso un baratro profondo. Profondo quanto il suo essere.
Mi ha sempre affascinata.
Ogni volta che lo rivedo credo di innamorarmi ancora una volta di lui. No,
Bulma devi...devi essere forte.
Tu ami Yamcha ed odi Vegeta.
Tu lo odi. Non devi tornare
con la mente a tre anni fa. Non devi.
Respiro profondo.
Bulma non devi.
La vista mi si offusca, le
guance si bagnano.
Vedete? Lo odio!
Ogni stramaledettissima volta
mi fa piangere anche senza far niente.
Lo fa anche solo guardandomi,
anche solo scrutandomi.
Anche solo ricordandolo...
“ Bulma, amore, perché
piangi?” Yamcha corre verso di me, abbracciandomi dolcemente. Io
singhiozzo.
“ No,
amore non piangere. Non devi farlo.” lo guardo negli occhi, asciugando i miei.
E’ così dolce...non lo merito. Credevo di meritarlo, credevo di essere
la donna perfetta per lui, ma non lo sono. Mi stringo a lui consapevole del
perché piango.
“ Ragazzi non sapete
chi ho incontrato tornando qui.” non dirlo, non dirlo, non dirlo. “
Ho visto Chichi. Wow è cresciuta quella ragazza.”
“ Davvero?” tiro
su con il naso, sorridendo.
“ Sì.”
annuisce. “ Ci ha invitati alla sua festa di compleanno” estrae
degli inviti e legge il luogo e l’ora. “ alle 19 nella baita di
Radish.” mi stacco da Yamcha e vado rubo li inviti dalle mani di Goku.
“ Urca ragazzi, voi sapete per caso dove si trova lo chalet di
quello?”
Yamcha annuisce. “ Io
lo so.”
“ Bene allora ci
guiderai tu.” sentenzia Goku.
Scorro velocemente le tre
buste per trovare la mia.
x Bulma
Osservo la calligrafia.
Così elegante, deve essere quella di Chichi.
Lo apro e leggo velocemente,
quasi non mi interessasse.
Mi soffermo a guardare i due
che si stanno mettendo d’accordo e sorrido.
“ Ragazzi. Mi aiutate a
scegliere cosa mi devo mettere?”
Yamcha mi guarda spaventato,
mentre Goku sorride gioviale.
“ Certo, ti aiutiamo
volentieri.” dice.
E, come se riuscissi a
leggere nella mente di Yamcha, sento una leggera frase che mi diverte.
Povero, non sa quello che lo aspetta.
Perdonate
l’assurdità della frase iniziale -_-"
Non
riesco a farmelo piacere questo capitolo.
Anche
perché credo che la reazione di Bulma sia troppo eccessiva, mi sono un
po’ lasciata andare ^^”
Spero
vi sia piaciuto questo capitolo^^
Ringrazio
chi ha letto e commentato lo scorso chappy, ovvero:
Ka93: Tutto può succedere
è vero, mai dubitare della mia testolina bacata xD Dimmi che ne pensi di
questo capitolo^^ Un bacio^^
s_ara: Spero
che il tuo interessamento non cali leggendo questo capitolo *dita incrociate*
Beh, fammi sapere che ne dici, eh?^.^ Besos^^
Grazie
anche a luisa87 e ka93 per aver aggiunto la storia tra i
preferiti.
Grazie
a chi vorrà leggere e commentare questo capitolo.
Besos
by
Raffa