All happens to Christmas

di raffa_94
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Venti dicembre- Lei ***
Capitolo 2: *** Venti dicembre- Lui ***
Capitolo 3: *** La festa- Lei ***
Capitolo 4: *** La festa- Lui ***
Capitolo 5: *** Andiamocene!- Lei ***



Capitolo 1
*** Venti dicembre- Lei ***


Christmas’ time

All happens to Christmas

 

 

 

...A volte i giorni passano, non lasciandoti neanche il tempo di cogliere le sfumature di ogni momento. Ti accorgi così che il tempo, gli attimi ed i momenti, seppur brevi, hanno un certo ascendente sulla tua emotività, sui tuoi pensieri e sulle tue idee.

Saggiamente dico: Carpe diem. Cogli l’attimo fuggente, perché potrebbe riservarti una gradita sorpresa. O, perché no, una triste verità...

 

Eppure in quei giorni non sembrava che di verità tristi ce ne fossero molte. Erano i giorni di Natale. Il Santissimo giorno che molti aspettano con ansia, non solo perché ci si può riunire con i propri famigliari, ma – e soprattutto- perché esistono le vacanze. Avete presente le graditissime tre settimane in cui la scuola non è solo che il lontanissimo incubo nel quale dovrai tornare prima o poi!? Nonostante tu lo sappia non puoi fare a meno di saltellare felice, battendo le mani come un idiota.

 

E lei si sentiva un’idiota. Una dannatissima idiota.

Forse perché, quei giorni, furono i più belli della sua vita. Forse perché aveva lasciato che qualcuno avesse un certo ascendente su di lei. O, ancor meglio, perché lo era!?

 

Okay, forse lo era, ma…

 

(D’ora in poi, parlerà Bulma.)

 

Oggi è il venti Dicembre, fa’ un freddo qui in montagna. Fortunatamente c’è un caminetto che ci riscalda. Scoppietta felice il fuoco ed io, altrettanto felice, mi stringo al mio Yamcha. Finalmente mio dopo tanto tempo sprecato nell’imbarazzo e nella timidezza.

Yamcha ora è il mio ragazzo. Mio. Mio. Mio. Ok, Bulma calma…

Lo guardo negli occhi e…e…sono perdutamente innamorata di lui.

Oggi è il terzo mese che stiamo insieme. Tre mesi d’amore. Mio e suo.

Mi sembra di camminare su una nuvoletta rosa, come quando mi fece l’agognata proposta tre mesi fa.

Mi stringo di più a lui, tremando per il freddo. Lo bacio.

 

“Che c’è? Hai freddo?” chiede non capendo cosa sto pensando. Non sapendo che mi sono accorta di aver pensato le stesse cose solo in maniera differente. Sorrido divertita dalla mia stoltezza.

“Un po’…” alzo le spalle mentre lui mi copre con un plaid a scacchi scozzese. Fa un po’ di caldo adesso.

“Ragazzi.” Goku, il nostro migliore amico. “Che ne dite di andare a sciare? Ci sono delle piste che sembrano chiamarci” asserisce guardandoci interrogativo, con già indosso la tuta da scii. Yamcha annuisce.

 

“Sì dai, non vedevo l’ora di sciare.” acconsente guardandomi.

Sorrido mestamente. “Va bene, fate come volete.” se sperano che io vada con loro se lo possono dimenticare: non so sciare e non ho intenzione di imparare.

“Vieni anche tu naturalmente” Yamcha mi prende in braccio e mi porta con loro.

Non chiedetemi come fa ad avere già la tuta perché non lo so. “Aspetterai seduta sulle panchine, dai così vedrai come sono bravo a sciare.” Oh, la sua autostima calerebbe sotto zero se non ci fossi a guardarlo ed a dirgli “Bravo”, lo so. E’ così infantile ed immaturo…forse è per questo che lo amo.

Neanche il tempo di formulare questi pensieri che lo sento portarmi fuori. Ed incomincio a tremare. Ho le ossa intirizzite e mi farà male tutto il corpo se continuo di questo passo.

Mi fa sedere su una panchina mentre loro indossano gli scii. Se ne vanno salutandomi. Mi sorprende come tutto questo pensato in meno di cinque secondi sia successo in cinque minuti.

 

Li osservo allontanarsi. Sono sola ora.

Non propri sola, ci sarà una decina di persone qui in giro…però mi sento stranamente sola. Mi guardo intorno. Quattro ragazze…due bambini…un anziano ed un ragazzo.

Osservo questo piccolo gruppo insistentemente. Delle volte mi capita di fissare la gente senza motivo. Sarò strana…

Mentre guardo i bambini mi sento osservata: chi la fa l’aspetti, penso tra me e me.

Mi volto ed incontro il suo sguardo…

 

 

 

Vedete me che scrivo una BulmaxVegeta (oltre Night Blooming s’intende xD)?!O_o

Beh ecco un’idea che ha stupito anche me…

Sarà diciamo un po’ strana…la situazione verrà spiegata a capitoli alternati una volta da Bulma ed una da Vegeta. Wow che idea, eh?! xD

Non mi chiedete il perché della frase iniziale perché non lo so o.O

Spero vi piaccia questo primo capitolo (a me francamente no -_-)^^

Un beso…

Raffa

 

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Capitolo 2
*** Venti dicembre- Lui ***


Venti Dicembre- Lui

All happens to Christmas

 

 

 

...Sai, è inutile che fingi che vada tutto bene. E’ la cosa più stupida che tu possa mai fare. Perché non va mai tutto bene in questo mondo. Lo sai vero?! A volte va anche peggio che male. Va molto peggio. Molto. E’ da ipocriti fingere quando le cose non vanno al meglio. Ed in tutta franchezza la verità, spesso, è più utile di una menzogna...

 

 

Oggi è il Venti Dicembre. Un altro giorno è trascorso.

Ma sai quanto me ne frega? Il tempo, i giorni, le settimane...sono solo stupidi nomi dati da uomini idioti per convenzione. Così anche il Natale. Tre settimane, solo tre settimane e questa festa pressoché commerciale avrà termine. Almeno l’unico aspetto positivo è che ci si diverte senza inutili scuse.

Ed anche che la casa in montagna di Radish non è niente male.

“ Ehi, Vegeta hai visto chi c’è?” il vocione di Napa mi fa voltare verso la persona indicata da lui.

Ce ne stavamo seduti a bere un po’ di zabaione e lui mi ha fatto notare qualcuno.

Un riso rauco mi esce dalla bocca. “ Tsk, non credevo che Kakaroth potesse permettersi una vacanza qui in montagna.” asserisco incredulo.

“ Credo che la tua sorellina ne rimarrà felice, sbaglio o ha una cotta per quell’infimo essere?” fa divertito il pelato. Lo guardo male.

“ Chichi sa che non è affatto possibile che lei e quello si mettano insieme. Poi sono problemi di Radish se si ‘ fidanzano’ non miei.” frecciatina per il capellone che, difatti, mi guarda stranito arrossendo poco dopo. Mi avvicino a lui, poggiando una mano sulla sua spalla. “ Ed io comunque non darei mai la mia benedizione.” ghigna soddisfatto. Lo alzo per la giacca. “ Questo non vuol dire che tu abbia il mio consenso. Non provarci con mia sorella o ti spacco il muso.” gli soffio sul collo a denti stretti.

 

Lo rimetto a terra quando sento dei passi avvicinarsi.

“ Vegeta sei qui.” Chichi. Mi aggiusto la giacca schiarendomi la voce.

“ Oh Chichi è un piacere vederti io...” lancio un’occhiata eloquente a Napa che zittisce subito Radish.

“ Cosa vuoi: che Vegeta ti ammazzi?” lo sento sussurrargli all’orecchio.

Ghigno riportando lo sguardo sulla mia sorellina. “ Tsk, che vuoi?”

“ Sei il solito apatico e idiota. Ti sei dimenticato che oggi è il mio compleanno: che razza di fratello sei, eh?” mi avvicino a lei, aggiustandole la sciarpa rosa che porta al collo. Le abbottono meglio la giacca a vento, per poi guardarla negli occhi e scompigliarle i capelli.

“ Tsk, davvero?” scuoto il capo divertito. “ Mocciosa.”

“ Come? Troglodita!” mentre mi dice questo i suoi occhi si illuminano e cerca di vedere oltre la mia figura. Purtroppo la capigliatura di Kakaroth è inconfondibile.

“ Ma...ma...quella...è...” balbetta stupita.

“ Sì, Kakaroth.” affermo annoiato.

“ Goku?” mi guarda stranita. “ In realtà io mi riferivo a Bulma, lì dietro di te!” la indica. “ Ti stai facendo vecchio, fratellone.” sorride. Criticarmi è il suo passatempo preferito, anche se non la sopporto quando lo fa. Mi volto ad osservare la ragazza che mi ha indicato. Il colore dei capelli è inconfondibile: così stranamente e meravigliosamente azzurri. Mi ritrovo ad osservarla incantato. Ma che cavolo me ne importa di quella ragazzina? Lei si gira e mi guarda.

Non credo che il rossore che le imporpora le gote sia dovuto al freddo.

 

Rimaniamo a fissarci a lungo, finché io non distolgo lo sguardo corrucciando la fronte.

Adesso capisco come Kakaroth si sia permesso una vacanza qui...

Metto le mani nelle tasche della giacca e rientro all’interno della baita da dove, poco dopo, ripartiamo per giungere la casa di Radish. Eppure...

 

 

Wow piaciuto il colpo di scena?

Chichi e Vegeta fratelli. Non so come mi sia venuta in mente xD

All’inizio ho cercato di farlo più IC possibile, meno OOC.

Anche perché non mi piace quando si eccede con l’OOC scrivendo di Vegeta.

Spero di non aver abusato dell’ Out of Character. Lo spero davvero o.o

Ringraziamo chi ha commentato ^^

 

Hachi92: Super Kiki *_* Sono felice che ti sia piaciuta spero che anche questo capitolo sia stato di tuo gradimento^^ Bacioni ^.^

 

Saku_chan:  Thank you Darling ^///^  Spero che anche  questo  capitolo raccontato da lui ti sia piaciuto ^^ Mica leggendo questo capitolo ti è passata la voglia di seguirmi? Se così fosse...ammazzo il tappo è_é xD Un kiss ^.^

 

Ka93: Ti ringrazio per averla aggiunta ai preferiti^^ Spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo^^ Un kissone ^.^

 

Grazie anche a Jexaveggy per averla aggiunta ai preferiti^^

 

Alla prossima con Bulma ^.-

Besos by

Raffa

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Capitolo 3
*** La festa- Lei ***


All happens to Christmas

All happens to Christmas

 

 

...Eppure continuano a dire che siamo noi donne le complicate. Dolcemente complicate, come asserisce una canzone. Per noi, però, tutto è così chiaro e palese: tutto ciò che non  ci riguarda, a volte, è sempre nitido dinanzi ai nostri occhi. Forse gli uomini ci dicono “complicate” per celare la loro semplicità. Straordinaria e meravigliosa semplicità...

 

 

 

Uno.

Respiro.

Due.

Respiro.

 

Risalgo su con il corpo, per poi piegarmi di nuovo.

Un po’ di esercizio fisico fa sempre bene, ti aiuta a scaldarti e a distrarti.

 

- Le sorrise. Lui le sorrise.

Bulma non credeva ai suoi occhi.

Le aveva sorriso per la prima volta.

Lo osservò incantata: era così bello quando sorrideva, doveva farlo più spesso.

Peccato che di motivi per sorridere, lui non ne aveva molti.

Però glieli avrebbe trovati. Sì, anche lui avrebbe avuto di che sorridere a questo mondo.-

 

Scuoto il capo velocemente. Stupida non ci si perde nei ricordi.

Stupida. Stupida. Stupida. Ricorda Bulma: i ricordi non sono altro che...non sono altro che...? Oh ma perché devo sempre fare confusione?

Dannato. Dannato. Dannato.

Pensa a Yamcha Bulma, pensa a Yamcha.

 

Tre.

Respiro.

Quattro.

Respiro.

 

Gli sono bastati pochi secondi per lasciarmi totalmente scombussolata.

Eppure l’ho solo guardato negli occhi. Solo. Negli. Occhi.

Solo non è affatto la parola adatta. Perché nei suoi occhi puoi perderti e affogare. Cercare di ritornare a galla, per poi sentirti tirare giù a picco verso un baratro profondo. Profondo quanto il suo essere.

Mi ha sempre affascinata. Ogni volta che lo rivedo credo di innamorarmi ancora una volta di lui. No, Bulma devi...devi essere forte.

Tu ami Yamcha ed odi Vegeta.

Tu lo odi. Non devi tornare con la mente a tre anni fa. Non devi.

 

Respiro profondo.

 

Bulma non devi.

La vista mi si offusca, le guance si bagnano.

Vedete? Lo odio!

Ogni stramaledettissima volta mi fa piangere anche senza far niente.

Lo fa anche solo guardandomi, anche solo scrutandomi.

Anche solo ricordandolo...

 

“ Bulma, amore, perché piangi?” Yamcha corre verso di me, abbracciandomi dolcemente. Io singhiozzo.

“ No, amore non piangere. Non devi farlo.” lo guardo negli occhi, asciugando i miei.

E’ così dolce...non lo merito. Credevo di meritarlo, credevo di essere la donna perfetta per lui, ma non lo sono. Mi stringo a lui consapevole del perché piango.

“ Ragazzi non sapete chi ho incontrato tornando qui.” non dirlo, non dirlo, non dirlo. “ Ho visto Chichi. Wow è cresciuta quella ragazza.”

“ Davvero?” tiro su con il naso, sorridendo.

“ Sì.” annuisce. “ Ci ha invitati alla sua festa di compleanno” estrae degli inviti e legge il luogo e l’ora. “ alle 19 nella baita di Radish.” mi stacco da Yamcha e vado rubo li inviti dalle mani di Goku. “ Urca ragazzi, voi sapete per caso dove si trova lo chalet di quello?”

Yamcha annuisce. “ Io lo so.”

“ Bene allora ci guiderai tu.” sentenzia Goku.

 

Scorro velocemente le tre buste per trovare la mia.

 

x Bulma

 

Osservo la calligrafia. Così elegante, deve essere quella di Chichi.

Lo apro e leggo velocemente, quasi non mi interessasse.

Mi soffermo a guardare i due che si stanno mettendo d’accordo e sorrido.

“ Ragazzi. Mi aiutate a scegliere cosa mi devo mettere?

Yamcha mi guarda spaventato, mentre Goku sorride gioviale.

“ Certo, ti aiutiamo volentieri.” dice.

E, come se riuscissi a leggere nella mente di Yamcha, sento una leggera frase che mi diverte.

Povero, non sa quello che lo aspetta.

 

 

 

 

 

Perdonate l’assurdità della frase iniziale -_-"

Non riesco a farmelo piacere questo capitolo.

Anche perché credo che la reazione di Bulma sia troppo eccessiva, mi sono un po’ lasciata andare ^^

Spero vi sia piaciuto questo capitolo^^

Ringrazio chi ha letto e commentato lo scorso chappy, ovvero:

 

Ka93: Tutto può succedere è vero, mai dubitare della mia testolina bacata xD Dimmi che ne pensi di questo capitolo^^ Un bacio^^

 

s_ara: Spero che il tuo interessamento non cali leggendo questo capitolo *dita incrociate* Beh, fammi sapere che ne dici, eh?^.^ Besos^^

 

Grazie anche a luisa87 e ka93 per aver aggiunto la storia tra i preferiti.

 

Grazie a chi vorrà leggere e commentare questo capitolo.

Besos by

Raffa

 

 

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Capitolo 4
*** La festa- Lui ***


...Ridere felici è un po’ come piangere disperati. Lacrime e risa non sono differenti l’une dall’altre. Sono la stessa cosa, solo che l’une sono superficiali le altre profonde. Perché dietro una risata si nasconde una lacrima. Ridere come stolti compensa il piangere come bambini. Se solo delle volte riuscissimo a ridere come bambini...

 

Guardo il soffitto sopra di me, ignorando la musica che si sente provenire dal piano inferiore. Odio le feste. Non sono il mio habitat naturale.

Ci si sente a disagio perfino tra una marea di gente che ti chiedono di ballare, mentre tu stai lì contro il muro a braccia incrociate che li mandi sguardi omicidi.

La porta si apre ed io osservo Chichi sull’uscio. Ha le mani sui fianchi, segno che è adirata ed anche parecchio a quanto pare.

“ Vegeta scendi subito giù. Sei mio fratello e devi esserci.” le lancio uno sguardo eloquente che le fa capire che non ho alcuna intenzione di scendere. Le braccia le cascano dritte, lungo i fianchi e mi osserva supplicante. “ Te ne prego. E’ arrivato Goku ed io mi sento idiota, non so di che parlare con lui e in più c’è Radish che lo guarda male. Fratellone...” inclina la testa e mi guarda con l’espressione più infantile che ha.

Da quanto non mi chiamava ‘ fratellone ’ non lo ricordo quasi più.

 

Mi siedo sul letto. “ Mi devi un favore” le dico alzandomi.

Il viso le si illumina e corre verso di me e mi salta al collo. “Grazie. Grazie. Grazie. Grazie.” urla contenta. La stacco imbarazzato.

“ Vattene ora, devo cambiarmi.” asserisco prendendo dei vestiti dall’armadio.

Annuisce. “Ci vediamo giù” risponde uscendo dalla stanza.

Mi infilo i pantaloni e guardo in su: cosa non si fa per le sorelle.

 

 

Scendo le scale con le mani nelle tasche.

Scruto ogni persona mi stia vicino mentre cammino, domandandomi quanti ragazzi avrei dovuto far fuori perché fanno pensieri sconvenienti su Chichi.

“ Vieni.” mi fa segno quest’ultima. Le vado vicino e noto Kakaroth, Bulma e qualcuno che non conosco. Li squadro critico, poi volto il capo prendendo posto accanto al muro come sempre.

“ Ehilà Vegeta” lo guardo: tsk, che originalità Kakaroth! Maglione e berretto arancioni.

Non rispondo e lui mi si avvicina. “ Come va vecchio mio?” mi da una pacca sulla spalla ed io lo guardo leggermente nero.

“ Tsk, non sono affari tuoi.”

Lui ride. “ Sei sempre il solito” mi dice gioviale. Trattenetemi o questa è la volta buona che l’ammazzo.

 

“ Goku ecco quello che mi avevi chiesto.” Bulma.

La osservo dargli un piatto pieno di cibo e penso alla faccia del capellone mentre troverà la dispensa svuotata. Ghigno.

Lei mi osserva per un attimo, ancora negli occhi. Tengo il suo sguardo.

Lo abbassa poco dopo, imbarazzata ed io guardo da tutt’altra parte.

 

Kakaroth ci guarda spaesato. “Ragazzi, che succede? Sembra quasi non vi conosciate! Dai in fondo siete stati insieme, un saluto potreste darvelo.” fa, sorridendo mesto.

“ Io non l’ho mai visto.” dice Bulma, rialzando lo sguardo. “ Forse mi hai scambiato per qualcun’altra.” adesso guarda me. Il suo sguardo è carico di odio. Mh, no non è odio. Credo di averla ferita.

Scuoto il capo. “ Tsk, certo che non cambi mai. Sei sempre la solita isterica.”

“ Isterica io?”

“ No, guarda quella lì” le indico una ragazza ironico.

Stringe i pugni e poi fa qualcosa che non credevo facesse: mi da uno schiaffo.

“ Ti odio.” urla ad occhi lucidi scappando via.

 

Kakaroth mi guarda, mentre io mi tocco la guancia.

“ La solita esagerata.” borbotto tra me e me, mentre osservo il ragazzo che non conosco seguirla.

Chichi mi guarda male, io alzo le spalle.

Non è di certo colpa mia se è isterica ed irascibile.

 

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Capitolo 5
*** Andiamocene!- Lei ***


Bulma calmati

Bulma calmati.

Respira profondamente.

Cerca di non apparire isterica. Cerca di non fare la bambina.

Cerca di non dargli questa soddisfazione, Bulma cerca...

 

Inutile quello che mi sono detta. Mi sento solo una stupida. L’ho colpito, ma lui non aveva fatto nulla. Mi sento così idiota. Pff...eppure non riesco a non unire i ricordi al presente. Non ce la faccio. Insomma lasciarmi in quello stato perché mi...

Sento due braccia stringermi forte, il respiro caldo di Yamcha mi solletica il collo.

“ Ehi, cosa c’è? Perché hai avuto quella reazione cucciola?” mi domanda stringendomi.

“ Non lo so, ” gli dico sospirando. “ ma non avrei dovuto. Dende chissà che impressione avrà avuto Chichi e gli invitati. Mi avranno preso per una bambinetta nevrotica.” mi appoggio a lui.

“ Che ti ha detto quel tipo?” mi domanda con voce soffice.

“ Non mi ha detto nulla, ma solo vederlo mi irrita.” lo sento ridere piano.

“ Beh, irrita anche me.” ma non per il mio stesso motivo, Yamcha. “ Soprattutto quando ti guarda come sta facendo in questo momento.” mi sussurra, stringendomi di più. Così, mi sta guardando...

Mi volto verso il mio ragazzo e gli sorrido appena. “ Sai che ti amo, vero?” lo interpello.

“ Certo.” mi sorride. Fortunato, io non lo so nemmeno più. “ Anche io ti amo, piccola.” mi bacia.

 

Mentre mi stringe osservo Vegeta. Sta parlando con Goku, gli sta chiedendo qualcosa.

Si volta verso di me e mi osserva, arrossisco e lui ghigna. Scuoto il capo sentendo il fiato mancarmi. Mi stringo di più a Yamcha, chiudendo gli occhi. Scema.

“ Portami a casa ti prego.” lo supplico. Lui annuisce.

“ Recupero Goku e ce ne andiamo.” fa per andarsene, ma lo fermo per un braccio.

“ Vengo con te, non voglio lasciarti.” gli stringo la mano.

“ Come vuoi Bulma” mi accarezza una guancia e ci avviciniamo al nostro amico.

 

“ Oh, davvero? Non lo sapevo!” asserisce Chichi con gli occhi che le si illuminano mentre parla con il Son. Yamcha mi sorride.

“ Aspetta qui, vado a parlargli.” si allontana in direzione dei due.

Lo osservo, stringendomi nelle spalle. “ Speriamo si sbrighino” sospiro piano.

“ Non credo che Chichi lasci andare Kakaroth nel bel mezzo della festa.” chiudo gli occhi.

“ Cavoli tuoi mai?” gli chiedo in un moto di stizza, ma me ne pento subito.

“ Tsk, lasciamo stare va” dice alzando gli occhi al cielo. “ Così quello è il tuo ragazzo, vero?”

Mi mordo un labbro. “ Sì, perché?”

Alza le spalle. “ Mi sembra un mollusco.”

“ Non lo conosci neanche.”

“ Non è che ci tenga poi molto, sai?”

“ Geloso?”

“ Che cazzo dici?” sbuffa andando verso le scale. “ Me ne vado prima di ascoltare altre cretinate.”

Gli faccio la linguaccia. “ Addio idiota”

“ Tsk, bambinetta.”

“ Cretino.”

“ Oca.”

Mi fingo offesa. “ Deficiente, non dovevi andartene?”

“ Tsk, fino a prova contraria faccio quello che mi pare.”

Grugnisco. “ L’avevo dimenticato.”

“ Mi sa che quel mollusco ti ha rincretinita.”

Sto per rispondergli per le rime, ma sento Yamcha avvicinarsi.

“ Ti va bene se torniamo solo noi due? Goku ha detto che vuole rimanere ancora un po’.

“ Va benissimo, amore.” lo bacio e sento Vegeta borbottare qualcosa. “ Addio.” gli do le spalle e trascino il mio ragazzo fuori.

 

 

Niente frase iniziale. Non avevo idee ^^”

Capitolo più idiota non poteva esserci U.U

Pensare che volevo farmi perdonare del ritardo causato dal blocco dello scrittore *zizi* Mi sa che non ci sono riuscita >.>

Vabì ù.ù Auguri di Pasqua in ritardo v.v

Da un po’ di giorni sono euforica: mercoledì è il mio compleanno *-* [chissene -.- ndTutti]Cattivi ç.ç

Meglio ringraziare chi ha commentato va xD

 

Ka93: Spero ti sia piaciuto anche questo capitulo *-* Besos

Dea Nemesis: Sono felice che ti piaccia, spero continuerai a seguirmi^^ Baci

s_ara: il ragazzo che Vegeta non conosce è Yamcha xD Spero che questo capitolo sia stato di tuo gradimento, baci ù.ù

Saku_chan: EggiàH *ç* Io ce li vedo anche non fratelli loro, ma di più *ç* [*buttano pomodori* ndFan_Di_Tappo_E_bulma_E_di_Chichi_e_Goku](ehi ò.o Ma io sono dalla vostra parte ç___ç)[rileggi quello che hai scritto ndquelli là](Capita ^___^") Non ho aggiornato presto, ma spero che questo non ti spinga a non seguirmi più ç_ç Vabì al prossimo capitolo sperando di trovarti *zizi*

 

Adesso scappo ù.ù

Bacioni ed alla prossima^^

-Raffa-

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