Non sono più solo di Angelo Azzurro (/viewuser.php?uid=35470)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** E' finita la tempesta? ***
Capitolo 2: *** E TU DAVVERO CREDEVI CHE FOSSE TUTTO A POSTO? ***
Capitolo 3: *** VEGETA FA UN PRIMO TENTATIVO ***
Capitolo 4: *** LE COSE PRECIPITANO ***
Capitolo 5: *** Chichi si libera di Vegeta ***
Capitolo 6: *** In farmacia ***
Capitolo 7: *** Orgoglio ***
Capitolo 1 *** E' finita la tempesta? ***
Solo1
NON SONO PIU’ SOLO
Salve a tutti,rieccomi dopo un periodo di
silenzio…oggi a pranzo(è stata una delle poco volte che sono riuscita a
mangiare a casa per pranzo)ho guardato Dragon ball chiaramente e mi è venuto un
piccolo colpo d’ispirazione che non so dove mi porterà…però premetto che un
tema simile l’avevo già trattato nella “nascita di Bra”però forse in maniera un
pochino superficiale…qui vedrò di approfondire…
PS.non ho idea di
quanti capitoli saranno
CAP 1:E’ FINITA LA TEMPESTA?
“Mamma quando saremo a casa mi prepari una torta gigantesca
con la panna,il cioccolato,le fragole e i canditi…dovremmo proprio festeggiare
la mia vittoria al torneo di arti marziali!”trillò il piccolo Trunks con gli
occhi che gli brillavano,aggrappandosi al sedile anteriore dell’elicottero
della madre.
“Certo piccolo!”rispose Bulma sottovoce,era stanca morta,avrebbe
voluto infatti tornare a casa in volo,visto che aveva due supersayan come
famigliari,ma Vegeta si era rifiutato:aveva detto di essere stanco,cosa davvero
strana per uno come lui,ma infatti appena si era accomodato sul sedile
anteriore di fianco al guidatore si era addormentato,o almeno così sembrava.
Bulma facendo segno al figlio di mettersi tranquillo,riprese
a guidare,anche se nervosamente con la coda dell’occhio continuava a sbirciare
il marito:era furiosa con lui…Goku le aveva raccontato tutto riguardo al loro
combattimento e del fatto che per batterlo aveva addirittura accettato di farsi
controllare da Babidi,certo così si spiegava il motivo della carneficina che il
suo uomo aveva fatto al torneo,ma come poteva giustificarlo?Sì lui si era
sacrificato per redimersi da quegli sbagli,ma probabilmente l’aveva fatto solo
per la sua gloria,solo per emulare Karoth…un bel gesto plateale,solo per farsi
vedere;e lei sciocca che credeva di averlo cambiato!Anche ora lui era lì di
fianco a lei,e lei sapeva che così sarebbe stato per molto tempo,forse anche
per sempre,ma realmente quanto voleva lui quella vita?
Subito appena l’aveva riabbracciato al palazzo del Supremo,aveva
solo provato gioia nel vederlo vivo e in buone condizioni,ma una volta passata
l’euforia le era salita una grandissima voglia di prenderlo a schiaffi,cosa che
forse avrebbe anche fatto quando sarebbero rimasti da soli…la scienziata era
però decisamente curiosa di vedere come si sarebbe comportato lui a casa,se
magari avesse avuto intenzione di scusarsi o almeno di provare a farlo!
“Ehi mamma,ma papà è davvero così stanco?Io non lo sono per
niente!”sussurrò il bambino all’orecchio della madre,per non disturbare il
padre,Bulma abbozzò un sorriso e rispose al figlio a voce neanche troppo bassa:”Eh
eh caro,papà inizia a diventare anziano è normale che si stanca più facilmente
di te!Coraggio siamo quasi a casa,cerca di non disturbarlo!”,poi la donna
scrutò il viso del principe dei sayan per vedere qualche cambiamento d’espressione
nel suo viso,le parve che l’uomo avesse inarcato un sopracciglio,ma non era
certa…comunque avrebbe avuto modo di fargliela pagare una volta a casa.
Sono un vigliacco,mi faccio schifo…sto facendo finta di
dormire,solo per evitare di parlare con la mia famiglia,ma chi voglio prendere
in giro,una volta a casa,sarò costretto a parlare con loro…forse si aspettano
delle scuse?No,non credo a Trunks le ho già fatto e dire che per Bulma ho fatto
tanto,mi sono fatto esplodere,quindi sì direi che sono a posto,forse potrei
anche provare a fare finta di niente e a vedere come reagiscono loro,o meglio
Bulma,non ho idea di cosa aspettarmi da lei…anche se mi ha accolto bene…ok
appena arriviamo a casa spedisco a letto il moccioso,non importa se sono le
cinque di pomeriggio,farò ciò che gli dico perché sono suo padre,e poi mi
dedicherò a Bulma…!
Mille ragionamenti simili stavano frullando nella testa del
principe dei sayan,mentre si fingeva profondamente addormentato,durante il suo addestramento
militare aveva anche dovuto imparare a stare immobile e quella era davvero l’occasione
giusta per mettere a frutto quegli insegnamenti,soprattutto perché sapeva
quanto era difficile darla a bere a Bulma Brief!
“Ehi mamma,ma papà è davvero così stanco?Io non lo sono per
niente!”sussurrò Trunks a Bulma improvvisamente,suo figlio credeva di aver
parlato piano,ma lui l’aveva sentito chiaramente,i suoi sensi si fecero più
attenti era davvero curiosa di sentire che risposta avrebbe dato Bulma:e la sua
donna replicò al figlio a voce neanche troppo bassa:”Eh eh caro,papà inizia a
diventare anziano è normale che si stanca più facilmente di te!Coraggio siamo
quasi a casa,cerca di non disturbarlo!”
Era certo che un suo sopracciglio si fosse incurvato per un
decimo di secondo,ma la cosa lo preoccupò poco,perché era certo che quasi
sicuramente Bulma non aveva fatto in tempo a notarlo,”Tsk,quella vecchia
gallina,mi provoca anche quando dormo…e poi anziano io?????????ma che si guardi
lei!”pensò il principe dei sayan estremamente inacidito…per un secondo
contemplò l’idea di lasciar perdere la sua copertura e di risponderle per le
rime,ma alla fine decise di continuare a fingere di dormire…era decisamente più
saggio!
“Eccoci a casa…piccolo sveglia papà!”disse Bulma a suo
figlio dopo essere atterrata nel giardino di casa loro,Trunks si avvicinò al
padre e lo scosse non molto delicatamente per un braccio,il viso di Vegeta si
contrasse dal dolore,visto che nel combattimento con Majinbu aveva riportato
qualche ferita che non era ancora stata medicata,aprì subito gli occhi e fissò
severamente il figlio,che si staccò velocemente da lui.
“Oh oh ecco il nostro bello addormentato che torna tra noi…riposato?”disse
Bulma con tono sarcastico,ma sorridendo,ciò mando in confusione Vegeta non
poco,non riusciva veramente a capire lo stato d’animo della sua donna.
“La mamma ha detto che ora mi farà una torta per festeggiare
la mia vittoria al torneo!”disse il bambino al padre,”Mh…bene!”rispose
Vegeta,speranzoso del fatto che almeno avrebbe avuto qualcosa da mangiare.
“Trunks prima tu ti farai una doccia e nel mentre medicherò
tuo padre,per quanto coraggioso sia è visibilmente ferito!”rispose
Bulma,smorzando così l’entusiasmo del figlio che si limitò ad annuire serio e
si diresse verso casa.
Bulma e Vegeta si fissarono per alcuni istanti,lievemente
imbarazzati,”Ehm,coraggio vieni…temo che tu possa aver qualche costola rotta!”disse
Bulma,”Già temo che sia così veramente…ma guarirò presto!”rispose Vegeta
piano,con un tono di voce inespressivo.
Dopo la doccia,Bulma medicò il principe dei sayan,all’inizio
aveva deciso di non usare molta grazia ,però poi notando l’entità delle ferite,desistette
dai suoi propositi e cercò di essere più delicata possibile,cosa che Vegeta
apprezzò e che gli fece credere che fosse veramente tutto a posto.
“Ora riposa pure…io vi preparerò una torta e anche qualcos’altro
da mangiare,sarai sicuramente affamato…!”e detto ciò Bulma lasciò la loro
camera da letto,Vegeta la guardò uscire,si era aspettato almeno un bacio…ma
niente l’aveva solo medicato,”Forse aveva fretta di preparare da mangiare…meglio
così,sono veramente affamato!”pensò Vegeta per giustificare il comportamento
della moglie.
Bulma dopo essersi assicurata che anche Trunks si stesse
lavando,andò a preparare la cena…"avrebbe anche potuto dire qualcosa per
giustificarsi…o almeno baciarmi…chissà che cos’ha in quella testa,non penserà
davvero che da adesso riprendere le nostre vite come se nulla fosse?"Si chiese
la donna sbattendo energicamente tre dozzine di uova...
CONTINUA
Ok
pensavate tutti che non sarei più tornata eh?e invece eccomi
qui,scusatemi ma sono sempre impegnatissima,ma mi piace troppo
scrivere,quindi appena posso mi darò da fare!
Che ne dite di questa nuova ff?Vi piace?spero di sì....
Colgo
l'occasione per ringraziare tutti quelli che hanno commentato o anche
solo letto Trunks e Mika dall'inizio alla fine,grazie siete stati
carinissimi!
Ah
e colgo anche l'occasione per dirvi che il 17-11 era un anno che scrivo
in questo sito...come vola il tempo...perciò anche se in ritardo
per festeggiare l'anniversario,dedico al sito e chiaramente a voi tutti
che mi avete sempre seguito e sostenuto,ma anche a chi leggerà
questa nuova ff!Ora devo andare,prometto almeno un aggiornamento a
settimana!a presto baci
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Capitolo 2 *** E TU DAVVERO CREDEVI CHE FOSSE TUTTO A POSTO? ***
solo2
CAP 2:E TU DAVVERO
CREDEVI CHE FOSSE TUTTO A POSTO?
“Mamma…sono affamato!Tra quanto è pronto?”chiese il piccolo
Trunks affacciandosi dalla porta della cucina dopo due ore di attesa.
“Se tu e tuo padre non aveste delle voragini al posto dello
stomaco,avremmo già mangiato da un pezzo!Quindi smettila di lamentarti…e vai a
chiamare tuo padre…è quasi pronto!”disse Bulma,per la sua impazienza avrebbe
voluto farlo aspettare ancora un po’,però quando i suoi occhi si erano
incrociati con quelli affamati del suo bambino i suoi propositi malefici erano
svaniti;suo figlio le sorrise e corse via,la donna non potè fare a meno di
pensare a Vegeta,anche lui doveva essere sicuramente affamato,e il fatto che
non fosse sceso a fare il diavolo a quattro per avere la sua cena,stava
sicuramente a significare che si sentiva in imbarazzo,quindi sicuramente una
volta da soli le avrebbe fatto le sue scuse,pensò Bulma trionfante.
“Papà papà papà….è pronto!” gridò il bambino spalancando la
porta della camera dei suoi genitori,senza bussare,Vegeta sollevò appena la
testa,fece un breve cenno d’assenso,il bambino si stupì di non essere stato
rimproverato,dopotutto era entrato nella stanza senza chiedere il permesso,cosa
che suo padre non aveva mai tollerato,ma invece quella volta pareva che
l’avesse appena notato,mah forse sarà perché ha fame pure lui,pensò il bambino
mentre scendeva le scale col padre.
La famiglia si mise a tavola,e per alcuni minuti gli unici
rumori che si sentirono furono quelli delle stoviglie,poi quando lo stomaco di
Trunks si fu leggermente riempito,continuando a mangiare,prese a raccontare
della fusione con Goten al padre,che a causa della sua momentanea morte non
aveva potuto assistere agli allenamenti dei due bambini.All’inizio sembrava che
Vegeta fosse relativamente interessato a ciò che diceva suo figlio,infatti non
sembrava intenzionato ad alzare gli occhi dal piatto,finchè però il principe
dei sayan alzò improvvisamente il capo e rivolgendosi al figlio disse:”L’unica
cosa buona della fusione è la potenza che se ne ricava…ma quelle mosse sono
decisamente ridicole,come può una tecnica talmente forte essere anche così
imbarazzante allo stesso tempo?”
Bulma scoppiò a ridere,seguita dal piccolo Trunks e anche
Vegeta abbozzò un sorriso,”Era divertente non imbarazzante…e poi lo facevo col
mio migliore amico,è stato bellissimo combattere insieme a lui nello stesso
corpo!”spiegò Trunks quando ebbe finito di ridere.
“Sentito tuo figlio,Vegeta.Ma caro però siete stati anche degl’imprudenti…perché non
racconti a tuo padre,della vostra spedizione fallimentare contro Majinbu,in cui
avete perso solo perché vi siete dimostrati troppo sbruffoni?”disse Bulma
sorridendo,il ragazzino impallidì leggermente,quella volta lui se l’era cavata
solo con una strigliata da parte di sua madre,mentre a Goten era andata molto
peggio,visto che Chichi l’aveva sculacciato;ora anche lui rischiava grosso,si
rendeva conto che lui e il suo amico avevano fatto la figura dei polli,ma non
era certo che suo padre si sarebbe limitato a riderci sopra,come avrebbe potuto
fare Goku.
Dopo che il giovane Brief finì il racconto sulla tavola calò
il silenzio,madre e figlio scrutavano l’espressione imperturbabile di
Vegeta,”Mh…già avreste dovuto essere più prudenti e fare come vi diceva
Junior,ma d’altro canto…è stata la foga del potere a farvi comportare così…è
tipico dei sayan…certo se ci fossi stato io non sarebbe mai successo,sarei
riuscito sicuramente a controllarvi,quel muso verde è un mollaccione…!”commentò
il principe dei sayan,l’espressione di Trunks si rilassò mentre Bulma,ridendo
ribattè:”Figurati se lui non sapeva fare di meglio…sempre il solito
superbo…!”,Vegeta arrossì leggermente e rispose che lui non era affatto
superbo,e che realmente avrebbe saputo fare di meglio rispetto al muso
verde:”Sarà sicuramente stato tenero con voi…!”commentò il principe dei sayan.
“No…papà…avresti dovuto vedere quando ci ha buttato giù dal
letto…io e Goten ci siamo spaventati…e…!”raccontò Trunks.
“Tsk…non ci credo!”rispose Vegeta con tono risoluto.
“Bè Trunks direi che è ora che tu vada a dormire,in questi
giorni hai dormito pochissimo e stasera si è fatto decisamente…tardi!”disse
Bulma che aveva fretta di rimanere sola con Vegeta.
“Ma mamma,sono appena le 9,e comunque non ho affatto
sonno,sono sveglissimo!”affermò il bambino spalancando gli occhi con le
dita,per dare più forza alle sue parole.
Anche Vegeta capì che Bulma stava cercando di liberarsi del
figlio,e spinto dal pensiero di ciò che sarebbe accaduto una volta che
sarebbero rimasti soli in camera,si alzò dalla sedia e sollevò dalla sedia con
un solo braccio il figlio,che lo fissava alquanto allibito,e tenendolo sotto il
braccio si diresse verso la stanza del figlio,seguito da Bulma che se la stava
ridendo sotto i baffi nel contemplare la scena.
“Eccoti a letto,buonanotte Trunks!”esclamò Vegeta dopo aver
appoggiato il bambino nel suo letto,il ragazzino continuava a fissare stupito
il padre,il quale credette di aver dimenticato un passaggio,perciò un po’ contrariato
per quello che si apprestava a fare rimboccò le coperte al figlio e gli diede
una goffa pacca sulla testa:”E ora dormi,intesi?”disse il principe dei sayan e
detto ciò uscì dalla stanza del figlio,Bulma si dovette voltare per non
incrociare lo sguardo del marito perché sarebbe scoppiata a ridergli in faccia,certo
apprezzava il gesto,ma fatto in quella maniera goffa era stato davvero
esilarante.
Vegeta si diresse verso la loro camera dicendo a Bulma che l’aspettava
là,la donna infilò per un attimo la testa nella camera del figlio,i loro occhi
s’incrociarono,”Mamma ma da quando papà mi tratta come un bambino piccolo?”chiese
Trunks,”Eh eh caro,lo capirai quando sarai più grande…!e ora dormi!”rispose
Bulma continuando a sghignazzare diede una bacio alla fronte del figlio,che le
sorrise di rimando e si avvolse meglio nelle coperte.
Sì,ne sono sicuro per lei ora è tutto a posto,e io mettendo
a letto il marmocchio ho sicuramente acquistato dei punti,meglio che mi faccia
trovare pronto…e poi dopo il sesso le cose saranno a posto definitivamente…che
sollievo,non doversi giustificare per tutto il casino che ho combinato,non
avrei davvero saputo da che parte iniziare;pensò infilandosi sotto le coperte
pronto ad accogliere la sua donna!
Bulma entrò nella stanza e sorrise tra sé vedendo Vegeta già
sistemato a letto,ecco è come pensavo crede che sia tutto a posto,e pensare che
per un attimo mi ero illusa che volesse scusarsi,che illusa,ma ora gliela farò
vedere io,gli darò una bella lezione,dopo di questa imparerà a rigare dritto,l’importante
è che io non mi soffermi troppo a guardare i suoi muscoli,altrimenti sarà la
fine,sì devo essere forte!Si fece così coraggio Bulma avvicinandosi al letto,la
donna infilò la camicia da notte di seta rosa,mentre Vegeta la fissava in
silenzio,stava solo aspettando il momento propizio per iniziare,la scienziata
si coricò a letto vicino al marito,che spense la luce e nell’oscurità si
avvicinò a lei con l’intento di baciarla,ma ricevette un ceffone,nonostante
fosse inaspettato non fu quello a fargli male,ma lo scatto che fece andò ad
incidere sulle sue costole infortunate e ciò lo fece allontanare dalla
moglie,imprecando!
Bulma riaccese quindi la luce e fissò seria il marito,”Ma
sei impazzita donna!”esclamò Vegeta ad alta voce.
“E tu sei sempre il solito scimmione…e io la solita
stupida!Goku mi ha raccontato tutto,mi ha spiegato perché ti sei fatto
possedere da Babidi e credimi,il fatto che tu disprezzassi quello che tu mi
accusavi di averti fatto diventare è stato un colpo peggiore che la tua morte!”disse
Bulma trattenendo le lacrime,ora finalmente poteva dar sfogo a tutto il suo
rammarico.
Vegeta smise di lamentarsi per il dolore alle costole e
impallidì,allora non aveva capito proprio nulla,lei era furiosa e forse aveva
anche le sue ragioni,grazie Karoth per aver svuotato il sacco,domani lo
disintegro,pensò Vegeta,”Ma credo di essermi anche riscattato dai miei errori!”disse
l’uomo con voce seria.
“Certo,per la morte di quelle persone forse…e poi anche
li,per me è stato terribile vederti fare quelle cose,credevo di averti cambiato…ma
invece a quanto pare mi hai presa in giro…dopotutto ti sono utile,ti ho dato un
posto dove vivere,ricchezza,macchinari per i tuoi folli allenamenti,un figlio
fortissimo e me nel tuo letto…!”disse Bulma.
“Tu non puoi capire!”rispose subito Vegeta,che in realtà
avrebbe voluto dire ben altro,ma il suo orgoglio glielo impediva.
“Sì certo non posso capire e invece ho capito benissimo!Vegeta
io ti amo,ma se tu non vuoi vivere qui con noi da terrestre io lo capirò e ti
lascerò libero…puoi ritornare ad essere quello che eri un tempo se per te è
così importante!”disse Bulma tra le lacrime,sapeva che se lui se ne sarebbe
andato veramente lei ne sarebbe morta,ma non poteva neppure trattenerlo.
“Fammi capire,vuoi che me ne vada?”chiese Vegeta,mettendosi
a sedere sul letto.
“No,non voglio che tu te ne vada accidenti,però le cose che
hai detto a Goku,mi hanno fatto riflettere che forse tu non sei così felice qui
con noi,che forse ti sei solo adattato per convenienza!”rispose Bulma,non
guardando però il viso di Vegeta che era cinereo.
“Adattato?Ma che cosa stai dicendo?Tu sei pazza!Sai
benissimo che io faccio quello che voglio e se sono rimasto qui è perché volevo
rimanere!”disse Vegeta stringendo i pugni.
“Se è vero quello che dici,devi dimostrarmelo…fammi vedere
che ti sta bene questa vita,comportati da terrestre!”disse Bulma,calmandosi perché
aveva capito che non l’avrebbe perso.
“E cioè?Arriva al sodo.”disse Vegeta con tono
circospetto,aveva capito che lei voleva vendicarsi,già si aspettava le sue
richieste.
“Da terrestre…quindi niente allenamenti!Farai cose da
terrestre,decidi tu quali…!”rispose Bulma.
“D’accordo…!”rispose Vegeta facendo per cingere la sua donna
tra le braccia.
“Eh no,fermo!Non è finita…finchè non vedrò qualche cambiamento,noi
due niente…!”esclamò Bulma,Vegeta la lasciò andare all’istante profondamente
offeso,dopo tutto quello che gli era successo meritava almeno una ricompensa da
parte della sua donna,era suo diritto…era decisamente crudele,pensò l’uomo,e in
silenzio si alzò dal letto;Bulma notò che era completamente nudo,la scienziata
sorrise,gli dispiaceva dover rinunciare ad una serata che sarebbe sicuramente
stata memorabile,ma lui doveva comprendere…
“Dove vai?nudo…soprattutto!”esclamò Bulma,”A dormire di
sotto…!”rispose Vegeta stizzito,aveva bisogno di stare da solo per
riflettere,ma abbandonava anche il letto per protesta!
Bulma,allora gli lanciò le mutande,”Mettile per favore,se no
domani mattina alla cameriera verrà un colpo!”disse la scienziata,pensando alla
faccia della vecchia Susan se avesse trovato Vegeta nudo sul divano,sapeva che quella
donna nonostante lo temesse lo trovava decisamente affascinante!
Vegeta afferrò al volo le mutande e le mise,e prima di
uscire esclamò l’accaduto con uno dei suo famosi “Tsk”,forse avrebbe dovuto
scegliersi una donna più arrendevole!
Sorpresa...eccomi
di già col secondo capitolo,avevo tempo ed ero ispirata!^ ^ che
ne dite è interessante come storia?spero di sì....fatemi
sapere mi raccomando!Ringrazio di cuore tutti quelli che hanno letto il
primo capitolo(e sono stati tantissimi),ma anche e con un applauso
quelli che hanno recensito,sono davvero contenta che vi
piaccia...grazie..spero che continuiate a seguirmi e spero che anche
altri mi facciano sapere la loro!Detto ciò ora vi devo
salutare,a presto!baci
PS.Rettifico...la
storia in cui avevo già sviluppato un tema simile era "Il dopo
Majinbu a casa Brief" e non la nascita di Bra,anche se poi trattava di
quello...
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Capitolo 3 *** VEGETA FA UN PRIMO TENTATIVO ***
Solo 3
CAP 3:VEGETA FA UN PRIMO TENTATIVO
Il matrimonio fa schifo,se tornassi indietro mi troverei
davvero una donna arrendevole,non quella megera,riesce sempre a fregarmi e a
farmi fare quello che vuole,ma chi prendo in giro è per questo che sono ancora
qui…non per la sua ricchezza,ma per lei…come potrei non amarla,forse se le
avessi spiegato che cosa provo in questo momento lei mi avrebbe capito…ma no
non sono in grado di aprirmi così tanto,spero davvero che lei capisca con i
fatti,di più non posso fare!pensò Vegeta mentre si lasciava prendere dal
sonno,non era andato sul divano,ma nella vecchia stanza che occupava quando si
era trasferito da Bulma;tutto era partito da lì…la prima volta che aveva
varcato quella soglia era stanco,lacero,affamato e completamente selvatico,solo
un folle l’avrebbe accolto in casa sua e fortunatamente Bulma e la sua famiglia
erano veramente dei folli!
“Mh…domani vado da Karoth e lo strangolo!”pensò Vegeta prima
di crollare definitivamente in un sonno profondo.
“Tesoro,già in piedi,credevo che avresti dormito per almeno
due giorni di fila!”lo salutò Bulma il mattino seguente stupendosi di trovarlo
già intento a fare colazione,l’uomo non le rispose,continuò ad azzannare
ferocemente il pezzo di torta che teneva tra le mani,la scienziata senza
perdersi d’animo si avvicinò al marito e gli diede un bacio sulla guancia,che
Vegeta ricambio con un’occhiataccia colma di risentimento,ma la scena nel
complesso era così buffa che fece sorridere Bulma:”Dai tesoro,non mettermi il
broncio,lo faccio per noi!”esclamò Bulma,ma Vegeta non smise di fissarla con
astio.
“Mh…vedo che ti sei già servito da solo…grazie per aver
pensato anche a noi…io quando mi sveglio per prima penso anche alla tua
colazione no?”disse Bulma.
“Ho messo le tazze…e c’è ancora del caffè…!”rispose
Vegeta,capendo che anche quello faceva parte del suo processo di
terrestrizzazione,però lui non aveva intenzione di diventare una colf!
“Vedo…ok per questa volta va bene…però…bè lasciamo perdere
va…dopotutto tu sei un guerriero sayan,da te credo di non poter pretendere più
di così…!”esclamò Bulma per provocarlo.
“Che cosa?????????????non ti permetto di parlarmi così…te la
farò vedere io!Oggi voglio andare a pesca con Karoth!”esclamò Vegeta,che
detestava essere sminuito,cosa che Bulma sapeva benissimo.
Bulma per poco non si soffocò col caffè,e Vegeta lo
notò,”Perchè fai quella faccia?sei stata tu a dire che devo fare cose da
terrestre e pescare lo fanno i terrestri no…!”.
“Ma certo…va benissimo,ma solo per curiosità tu sei capace
di pescare?”chiese Bulma.
“Ovviamente,io so fare tutto!Quindi io vado,ciao.”disse
Vegeta alzandosi dalla sedia.
“Ecco come sospettavo,tu non hai idea di cosa serva per la
pesca…aspetta un momento!”esclamò Bulma e sparì dalla cucina per alcuni
minuti,tornando poi con uno strano borsone:”ecco qua dentro ci sono le vecchie
canne da pesca di papà,le ha lasciate qui perché ne ha prese delle nuove,Goku
ti spiegherà come funzionano!”disse la scienziata passando il borsone al
marito,che l’afferrò fissandolo con sospetto.
“Bè ora vado!”la salutò Vegeta,”Ah aspetta un momento!”lo
richiamò Bulma,”Che c’è ancora?”chiese il principe dei sayan visibilmente
scocciato,”Ehm,niente…divertiti!”rispose Bulma salutandolo con la mano quando
partì in volo;mh ma lo sa che la pesca si fa con i vermi?Lui ha la fobia delle
cose che strisciano,lo sa bene Jilly il serpentello che Trunks avrebbe voluto
tenere come animaletto domestico,l’anno scorso,Vegeta l’ha fatto esplodere e
insieme al serpente è pure esplosa la cameretta di Trunks,sì lui ovviamente non
ha ammesso con me questa sua fobia,ma alla luce di episodi simili sono giunta
alla convinzione che lui abbia questa fobia,cielo speriamo bene…!pensò Bulma
leggermente preoccupata.
“Karoth,che cosa stai facendo?Quello è un lavoro da
femmine!”esclamò Vegeta vedendo Goku intento a stendere i panni in giardino.
“Vegeta,ma che bella sorpresa…eh eh lo so,ma Chichi non ha
voluto sentire ragioni…comunque ho quasi finito!Coma mai della tua visita?”chiese
Goku,un po’ incredulo,gli faceva strano essere venuto a trovare da Vegeta.
“Perché a causa della tua boccaccia sono nei guai,Bulma ora
vuole che le dimostri quanto mi piace essere terrestre,Karoth dovrei
ucciderti,ma se lo facessi lei mi starebbe ancora più alle costole,quindi ora
tu per farti perdonare m’insegnerai a pescare…è una cosa che fanno i terrestri
no?Ho anche le canne da pesca!”esclamò il principe dei sayan mostrando a Goku
il contenuto del suo borsone.
“Ah sì vedo…bè a dire la verità tra poco anche Crili sarà
qui per pescare con me,scusa se non ti abbiamo invitato,ma non credevamo che
t’interessasse la pesca,ma sono contento che tu sia venuto,vedrai che ti
piacerà…!”affermò Goku diplomaticamente,ricordava benissimo la scenata che
aveva fatto il principe dei sayan dentro al corpo di Majibu quando erano stati
attaccati da quei vermi giganteschi.
“Tsk…a me basta solo farmi lasciare in pace da Bulma!E tu
hai promesso di aiutarmi!”rispose Vegeta.
“Ah sì sì…ma certo!”rispose Goku,pensando che a dir il vero
lui non aveva propriamente espresso di sua volontà il desiderio di aiutarlo.
Anche Crili rimase piuttosto allibito quando vide Vegeta,ma
lui non conosceva la fobia del principe,quindi si limitò ad accettare il fatto
che al loro gruppo si sarebbe unito anche “quello scorbutico di
Vegeta”,sicuramente Bulma l’avrà voluto fuori dai piedi per qualche ora,certo a
lei obbedisce,pensò malignamente Crili.
I tre guerrieri si diressero a piedi nel luogo scelto per la
pesca e intanto parlarono della notte appena trascorsa con le loro mogli:”Ah
sì…Chichi è stata proprio felice del mio ritorno…non mi stupirei se da questa
notte ne nascesse il nostro terzo figlio!”esclamò Goku arrossendo e ridendo
imbarazzato,”Sì anche C18 ed io abbiamo avuto la nostra serata dopo aver messo
a letto la piccola,ovviamente!”rispose Crili arrossendo al ricordo di ciò che
era successo.
Mh…non ci posso credere quei due ieri notte ci hanno dato
dentro,mentre io sono andato in bianco,ma non è giusto,quando arriverò a casa
Bulma mi sentirà!pensò Vegeta profondamente irritato,moriva dalla voglia di
vantarsi,ma non poteva perchè lui era l’unico che non aveva combinato nulla e
ciò era motivo di profondo imbarazzo.
“Eh eh anche Gohan ieri sera credo si sia
divertito…stamattina è tornato a casa all’alba…chissà dove sarà
stato…ovviamente Chichi non lo sa…!”esclamò Goku sorridendo con sguardo
complice,Crili gli diede una pacca sulla spalla e scoppiò a ridere,mentre
Vegeta strinse le labbra e desiderò sbattere la testa da qualche parte,non era
possibile che anche quello sbarbatello di Gohan avesse avuto ciò che lui non
aveva avuto…tutti quei pivelli erano stati giustamente ricompensati dalle loro
mogli,mentre lui era stato punito,era una vera ingiustizia!
“Ehi e a te Vegeta come è andata stanotte?Immagino
magnificamente…!”chiese Crili,per far partecipe il taciturno principe nel
discorso.
“Ma naturalmente,che domande!La mia serata ieri sera è stata
migliore delle vostre messe insieme!”rispose secco Vegeta.
“Eh eh se lo dici tu…!”rispose Crili ridacchiando.
“eccoci arrivati…ora Vegeta t’insegno a montare la canna da
pesca!”li interruppe Goku,temendo che i due potessero arrivare a litigare,anche
perché da quanto gli aveva detto Vegeta e conoscendo Bulma,probabilmente Vegeta
non aveva avuto affatto una gran serata.
“Ecco,ora che la canna è montata…bisogna mettere l’esca
sull’amo,Crili ha portato le esche?”chiese Goku con tono circospetto.
“Certo Goku,dai Vegeta scegli il tuo…V E R M E!”esclamò
Crili sventolando sotto il naso di Vegeta un barattolo colmo di vermi,prima che
Goku potesse fermarlo.
Il principe dei sayan impallidì,distolse lo sguardo e chiese
a Goku con voce strozzata:”Tu,Karoth non mi avevi parlato di vermi…!A che cosa
servono nella pesca?”
“Da esca,servono per far abboccare i pesci,naturalmente…eh
eh si vede che non hai mai pescato!”disse Crili soddisfatto di vedere in
difficoltà quell’arrogante di Vegeta.
“Già,proprio così,ma se vuoi te lo sistemo io e…!”disse
Goku,sentendosi profondamente in colpa per non aver avvertito Vegeta,ma
quest’ultimo lo interruppe:”E che vuoi che sia,lo farò io…da solo!”.
Vegeta svuotò la testa e si sforzò di non pensare a quello
che stava per fare,piano piano inserì la mano nel barattolo,ma appena essa
venne a contatto con quegli esseri viscidi la estrasse e gridando il suo
disgusto polverizzò il barattolo e per poco anche Crili,che lo stava tenendo.
“Dai Vegeta calmati…è tutto ok…erano solo vermi!”provò a
dire Goku.
“Solo vermi?quelli erano disgustosi e viscidi vermi…mi
chiedo solo come ho fatto a farmi convincere a fare una cosa così stupida…me ne
vado!”e deto ciò Vegeta se ne volò via,sotto lo sguardo dispiaciuto di Goku e
quello maleficamente sorpreso di Crili.
“Ehm…Goku per caso Vegeta ha paura dei vermi?”chiese
Crili,”Sì!”rispose Goku,Crili non potè fare a meno di ridere,per fortuna Vegeta
era già lontano.
“Tesoro,ma che cosa ti è successo sei tutto bagnato e le
canne da pesca che fine hanno fatto?”chiese Bulma preoccupata,una volta che
Vegeta tornò a casa.
“Sono bagnato,perché quando ho colpito il barattolo pieno di
quei…di quei…cosi disgustosi,la mia onda energetica ha colpito pure il fiume e
sono stato colpito dall’esplosione dell’acqua e le canne da pesca sono state
polverizzate pure loro!”rispose Vegeta con sguardo livido.
“Ehm,per cosi disgustosi intendi vermi,vero?”chiese Bulma prudentemente.
“Sì…anche tu sapevi che nella pesca venivano usati?”chiese
Vegeta parandosi davanti alla moglie.
“Ma certo!”rispose Bulma.
“Ma perché nessuno me l’ha detto??????????????????volevate
tutti divertirvi alle mie spalle non è così????????Bè spero che vi siate
divertiti ad umiliarmi…tu e Karoth!”rispose Vegeta gridando,poi lasciando una
Bulma interdetta salì le scale e si chiuse nella sua vecchia stanza.
“Ecco,sta a vedere che ora vorrà passare dalla parte del
giusto!”pensò Bulma esasperata,mentre saliva le scale per raggiungere il
marito!
Ciao
a tutti...eccomi ancora qua...non mi aspettavate così presto
eh?nemmeno io...ma il capitolo l'avevo già scritto giorni fa
insieme al secondo e visto che or ora sto scrivendo il quarto ho
pensato di postare il terzo!(mama che giro di parole).
Bene
che ne dite?vi piace...spero di avervi strappato un sorriso,rileggendo
mi pare piuttosto simpatico,però dite voi,mi affido al vostro
giudizio.E a proposito,vi ringrazio per le letture che sono veramente
tantissime,però ci sono poche recensioni...dai dai fatemi sapere
che cosa ne pensate...ci tengo veramente!
Ok ora torno a scrivere...a presto!baci
|
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Capitolo 4 *** LE COSE PRECIPITANO ***
Solo 4
CAP 4:LE COSE PRECIPITANO
“Dai Vegeta apri questa porta,parliamone!”esclamò Bulma
bussando alla porta.
Ma Vegeta era più che altro intento a farsi un’accuratissima
doccia,nonostante continuasse a lavarsi la mano che era venuta a contatto con i
vermi riusciva ancora a percepire il loro viscidume.
Era davvero deluso,d’accordo lui aveva sbagliato a dire
quelle cose a Karoth durante il loro scontro,ma Bulma avrebbe dovuto avvertirlo
e anche Karoth avrebbe dovuto farlo;e pensare che dice di essere mio amico,ma
chi lo vuole come amico!esclamò Vegeta stizzito.
“Vegeta ti ho detto di aprire questa porta…subito o la butto
giù!gridò Bulma.
“E come faresti,sentiamo!Forte come sei ti romperesti una
spalla,come minimo!”rispose Vegeta dall’altra parte della porta,quando ebbe
finito la doccia.
“Correrò il rischio se non apri!Devo assicurarmi che tu stai
bene!”gridò Bulma.
“Sto bene,ma non rivolgerò mai più la parola a te,a Karoth e
neanche a Crili!”rispose Vegeta.
“D’accordo ora butto giù la porta,sta indietro,non vorrei
travolgerti!”esclamò Bulma:Vegeta non poteva essere veramente così infantile.
Vegeta per un attimo decise di lasciare la porta chiusa e di
far sì che Bulma si facesse male,ma alla fine decise che era meglio aprirla e
così la donna invece che andare a sbattere contro una dura porta di legno,finì
tra le braccia del suo sayan.
“Vegeta si può sapere che cosa è successo?”chiese Bulma,dopo
che si fu sciolta a malincuore dalle braccia del marito.
“Mi fanno schifo i vermi e non sapevo che nella pesca si
usassero i vermi!”rispose Vegeta,cercando inutilmente di minimizzare
l’accaduto.
“Povero caro,mi dispiace,ma credevo che lo sapessi che nella
pesca si utilizzassero i vermi!”esclamò Bulma con tono dispiaciuto,anche se non
lo era del tutto,avrebbe tanto voluto vedere la faccia di Vegeta davanti ai
vermi,più tardi avrebbe chiamato Crili,che era il più malefico,per farsi
raccontare la scena!
“Sapevi benissimo che lo sapevo,stamattina avevi capito che
non avevo mai pescato in vita mia,l’ha fatto apposta!”gridò Vegeta lanciando
uno sguardo furente a Bulma,la donna decise di tirare ancora un po’ la
corda,anche quell’episodio,forse l’avrebbe aiutata a sistemare Vegeta.
“Ma caro…tu stamattina hai affermato di saper pescare!E
oltretutto non avevo idea che ti facessero schifo i vermi…”disse la donna con
voce melliflua!
“Bugiarda…tu mi conosci…e…bè insomma queste cose le
sai…!”disse Vegeta,che cercava ancora di negare i suoi limiti,anche se con
scarso risultato.
“Già,ti conosco e posso tirare ad indovinare…ma non è
giusto…tu devi parlare con me!”disse Bulma con tono esasperato.
“Io non devo proprio nulla…nessuno dice a me quello che devo
fare!E poi parlare?Sono due giorni ormai che non facciamo
altro…dannazione…nient’altro…perché non sei come le altre mogli…il robot e
l’isterica(C18 e Chichi per chi non avesse capito)non
hanno fatto tutte queste storie!”sbottò Vegeta,e non poteva dire nulla di più
sbagliato;infatti Bulma divenne rossa dall’ira:”Ah ecco il vero problema,non
sono i vermi…e il fatto che io non ti ho riaccolto in casa adorante come ho
fatto sei anni fa(dopo il Cell game),tu non hai
capito davvero nulla…non hai capito perché mi hai ferito profondamente…no è
meglio che chiudiamo questa conversazione,non vorrei dire qualcosa di cui
potrei pentirmi!”gridò Bulma e poi se ne andò sbattendo la porta,ma Vegeta la
inseguì e le disse:”No,sei tu che non hai capito niente…e ora sono IO che me ne
vado,perché altrimenti potrei fare o dire qualcosa di cui potrei pentirmi!”e
detto ciò il principe dei sayan scese le scale in gran carriera e sparì poi in
volo.
Bulma rimase a guardare il cielo e nonostante Vegeta non la
potesse sentire gridò:”Sì bravo,scappa…quello ti riesce bene!Quando tornerai a
casa,saranno guai!”
La rabbia a Bulma durò fino a sera,e ciò quando al momento
di mettersi a tavola per la cena,suo figlio non le chiese dove fosse suo
padre,la donna calcolò che ormai Vegeta mancava già da diverse ore,ovviamente
non era la prima volta che se ne andava di casa dopo una loro lite,ma dopo
qualche ora ritornava sempre affamato e più ragionevole,e chiaramente anche
quella volta sarebbe andata così,ma no,lei non l’avrebbe perdonato,possibile
che fosse interessato solo al sesso?Lei non lo voleva credere,ma da come si
comportava…
“Ehm…è in giro,ma vedrai che tornerà presto,piccolo
mio!”rispose Bulma,per tranquillizzare il figlio che aveva un’espressione
tremendamente ansiosa,infatti dopo aver sentito ciò il bambino sembrò essersi
calmato,anche se continuava a fissare ansiosamente l’ingresso e ciò mise in
agitazione Bulma.
Quando fu l’ora di mettere a letto Trunks,di Vegeta nemmeno
l’ombra,”Mamma,dimmi la verità,che cosa è successo?Io ho visto che c’è qualcosa
che non va,da quando siamo tornati a casa siete strani!”disse Trunks alla
madre,lo sguardo di Bulma si addolcì e abbracciò il figlio:”Trunks tu non ti
devi preoccupare di nulla,mamma e papà hanno avuto un piccolo litigio,anche tu
con Goten litighi ogni tanto no?poi però fate pace vero?ecco anche io e papà
faremo presto pace,tu dormi tranquillo,andrà tutto bene!”;ma la donna si chiese
se quelle parole più che per tranquillizzar il figlio,non le avesse dette per
tranquillizzar se stessa,non era normale che Vegeta sparisse per così tanto
tempo,o meglio da quando avevano iniziato a crescere Trunks insieme lui aveva
smesso di sparire per così tanto tempo,lei aveva sempre creduto che fosse per
un senso di responsabilità verso il figlio…E se non volesse più tornare?Oddio
non ci voglio nemmeno pensare,io non posso vivere senza di lui,accidenti perché
non sono come le altre mogli,ha ragione avrei dovuto essere più felice del
fatto che lui fosse tornato sano e salvo da me,non avrei dovuto
torturarlo,eppure quelle cose che ha detto e fatto,non riesco e non posso
dimenticarle,chissà dove sarà,quando tornerà mi sentirà;pensò Bulma torcendosi
le mani.
“Trunks non è che per caso riesci a localizzare l’aura di
tuo padre?”chiese la scienziata speranzosa,magari aveva deciso di dormire in
qualche bosco e spiaggia e lei avrebbe potuto raggiungerlo e farlo ragionare.
“No mamma,ci ho già
provato…l’ha sicuramente
azzerata!”rispose Trunks,”Ah
ah…accidenti…papà fa davvero l’offeso,mamma
mia è
peggio di un bambino,non trovi?Ma vedrai che domani mattina al tuo
risveglio
lui sarà qui…ah e allora mi
sentirà…sì sì mi
sentirà…buonanotte Trunks!”esclamò
Bulma con una falsa voce tranquilla e detto ciò baciò il
figlio e poi se la
diede a gambe.
“Se Vegeta non si fa vedere domani mattina,giuro che gliela
farò pagare molto cara!Non mi toccherà per molto tempo!”pensò Bulma dando un pugno
sul suo materasso quando giunse nella sua camera da letto.
La donna passò tutta la notte con gli occhi sbarrati,e passò
attraverso a vari sentimenti,cioè dalla rabbia,alla preoccupazione e infine
alla preoccupazione:”certo mi ha mollata,non c’è dubbio,dopotutto anch’io mi
lascerei,sono una moglie orribile!E domani che cosa racconto a Trunks?Ma come
può Vegeta essere così insensibile?Se non lo vuole fare per me che almeno lo
faccia per Trunks…!”si tormentava Bulma,mentre le scendeva qualche lacrima di rabbia,che
la donna si levava rabbiosamente.
E giunse infine il mattino seguente,ma di Vegeta ancora
nessuna traccia,Bulma non aveva chiuso occhio;era ancora coricata a letto a
pensare che cosa poteva raccontare a Trunks per non farlo agitare,quando
squillò il telefono:”Bulma,Vegeta è qui!Questi due idioti non volevano che te
lo dicessi,ma immagino che sarai preoccupata,quindi puoi venire a riprenderlo
quando vuoi!”disse Chichi,ma Bulma non fece in tempo a rispondere che sentì
Vegeta gridare dall’altra parte:”Può anche non scomodarsi,tanto a casa non ci
torno!”
“Ma bene,allora di a mio marito,che non ho nessuna
intenzione di scomodarmi!”gridò Bulma e poi chiuse la conversazione
riagganciando sgraziatamente la cornetta.
Vegeta aveva lasciato la Capsule Corporation
in preda ad una gran furia,era moltissimo tempo che non si arrabbiava così tanto con Bulma:era dovuto uscire da quella
casa prima di poter distruggere qualcosa e quindi rischiare di ferire la sua
donna.
“Lei non mi
capisce…perché anche questa volta non mi accetta per quello che sono,ho capito
di aver sbagliato e ho anche rimediato,perché non le basta!”continuava a
ripetersi il principe dei sayan mentre in una gola deserta,dava sfogo alla sua
ira distruggendo tutte le montagne rocciose che trovava!
Detestava doversi trattenere:con le parole perché se avesse
detto ciò che aveva provato e provava sarebbe passato per un debole e con i
gesti perché se avesse potuto era talmente combattuto e frustrato che avrebbe
potuto anche distruggere l’intero pianeta,ma dopo aver fatto tanto per
salvarlo,non ci pensava nemmeno a distruggerlo con le sue mani,anche se sarebbe
stata la fine che meritava…dopotutto era colpa del pianeta Terra se lui si
trovava in quella situazione se la
Terra e Karoth non fossero mai esistiti,lui sicuramente
sarebbe rimasto uno schiavo di Freezer,una macchina da guerra,e probabilmente
sarebbe morto piuttosto giovane in qualche battaglia di fronte ad un nemico più
forte di lui e non ci sarebbero state le sfere del drago a salvarlo,perché nessuno
avrebbe mai voluto riportare in vita uno come lui…sì avrebbe avuto la morte
degna di un sayan,quale era…giusto ERA…di quel sayan era rimasto poco,molto
poco…aveva scoperto i sentimenti e da allora non l’avevano più lasciato,ma
prima di scoprirli,lui era stato programmato solo per uccidere e quindi il suo
passato non l’avrebbe mai abbandonato e lei doveva capirlo,dopotutto lei lo
aveva capito sin dalla primo istante che si erano conosciuti,una volta
gliel’aveva anche confessato lei stessa;al pensiero di quel momento Vegeta
sorrise e smise di distruggere…
“Fiu…meno male,temevo che avessi intenzione di far esplodere
l’intero pianeta…ancora problemi con Bulma?”chiese una voce alle sue
spalle,Vegeta si voltò di scatto e l’espressione tonta di Karoth fece capolino
da una delle poche rocce rimaste nella zona.
“Karoth…vattene!Tu sei l’ultimo con cui voglio
parlare!”gridò Vegeta,che nel vedere il rivale gli era risalita tutta la
rabbia.
“Sono qui per scusarmi…dovevo dirtelo che per pescare si
usano i vermi,scusami!”disse Goku tendendo una mano a Vegeta.
Il principe dei sayan fissò la mano perplesso,si chiedeva se
Karoth fosse realmente così stupido,era colpa sua se Bulma era arrabbiata con
lui,era stata quell’idiota a vuotare il sacco,quindi Vegeta anziché stringere la
mano di Goku,gli scagliò un big bang attack,che ovviamente Goku scansò.
“Dai Vegeta non fare così,ti ho chiesto scusa…dovresti
perdonarmi…!”disse Goku al riparo dall’ira di Vegeta.
“Certo…io dovrei perdonarti,anche Bulma avrebbe dovuto
perdonare me,e non l’ha fatto però…ed è tutta colpa tua!Non avresti dovuto
dirle quello che ti ho detto durante il nostro scontro!”gridò Vegeta stringendo
i pugni.
“Ma io le ho raccontato tutto perché volevo farle capire il
significato del tuo sacrificio…!”si giustificò Goku.
“Bè avresti dovuto risparmiartelo…lei non riesce a
dimenticare ciò che ti ho detto…!”rispose Vegeta.
“Amico mi dispiace,magari se le parlassi ancora…!”esclamò
Golu,seriamente dispiaciuto.
“Ma nemmeno per sogno…!”rispose subito Vegeta,Karoth aveva
fatto fin troppi danni.
“Ma ora mi sento in colpa,devo pure rimediare in qualche
modo…!”esclamò Goku,Vegeta nel sentire ciò lo fissò un attimo e poi gli venne
un’idea geniale:”Se mi vuoi davvero aiutare,e in effetti me lo devi,tu mi
ospiterai a casa tua finchè le cose con Bulma non saranno tornate a posto!”
“Sarà un piacere amico!”esclamò Goku esultando,”Bene,allora
andiamo subito…sono affamato!”rispose Vegeta e detto ciò partì in volo verso
casa Son,seguito da Goku,che solo dopo attimi dopo realizzò il grandissimo
guaio in cui si era cacciato,Chichi l’avrebbe ucciso!
Vegeta e Goku giunsero in pochi minuti a casa Son e per
sfortuna di Goku trovarono Chichi in giardino intenta a coltivare il suo
orto,”Donna,invece che fare giardinaggio,preparami qualcosa da mangiare,ho
fame,sbrigati!”gridò Vegeta.
Chichi sollevò la testa e fissò l’uomo allibita,come osava
darle degli ordini a casa sua,”Ehi altezza dei miei stivali,se hai fame vai a
mangiare a casa tua!”rispose la donna agitando un pugno in aria.
“Ci sono già…Goku mi ha promesso che mi ospiterete finchè le
cose con Bulma non si saranno sistemate…!”rispose Vegeta con aria saccente.
“Goku?”esclamò con tono interrogativo Chichi,e suo marito le
rivolse un sorriso imbarazzato,che fu più che lampante:Vegeta non mentiva affatto,”Goku
ora ritirerà l’invito vero?”chiese Chichi fuori di sé.
“Non può,è colpa sua se mi trovo in questa
situazione!”rispose Vegeta.
“Cielo…ora chiamo Bulma,è meglio!”esclamò Chichi in preda al
panico,non poteva sopportare di dover sfamare quattro sayan,andava oltre alla
sue forze umane.
“Tu non la chiamerai…sarai le a venire qui a scongiurarmi di
tornare a casa!”esclamò Vegeta.
“Spero che lo faccia presto!”capitolò Chichi,non trovando al
momento altra soluzione.
Ma Bulma non si fece viva per cena,e così Chichi dovette
cucinare pure per Vegeta,che ovviamente aveva un sano appetito come Goku,anche
se modi leggermente meno rozzi.
“Ma sei sicuro di volere anche dormire qui?”chiese Chichi
speranzosa.
“Certo,mi sistemerò nella vostra camera degli ospiti!”esclamò
Vegeta serissimo,ma la famiglia Son scoppiò a ridere,e quando Vegeta chiese il
motivo per cui stessero ridendo,Gohan rispose:”Scusaci Vegeta,ma noi non
abbiamo proprio nessuna camera degli ospiti,dormirai nel letto in più che
abbiamo nella nostra camera.”
Il principe dei sayan strabuzzò gli occhi:doveva dividere la
stanza con i due mezzi sayan…i due mezzi Karoth?Chichi per attimo sperò che ciò
lo spingesse a tornarsene a casa,ma l’uomo dopo aver ingoiato un lungo sorso di
vino,rispose che si sarebbe accontentato:”Ma se russate,vi butto fuori!”avvertì
con tono minaccioso.
“Goku domani mattina telefono a Bulma…e nessuno di voi due
potrà impedirmelo.Spero che ti renderai conto che l’atteggiamento di Vegeta è
veramente infantile,ormai non ha più l’età per scappare di casa…Bulma sarà
molto preoccupata!”disse Chichi una volta che rimase da sola con Goku.
“Hai ragione Chichina,ma lui dice che è colpa mia,perchè ho
raccontato la verità sul nostro combattimento a Bulma e poi pare che con la
storia della pesca abbia peggiorato le cose…!”si giustificò Goku.
“Vegeta su quel lato ha ragione,tu dovevi tenere il becco
chiuso…sei sempre il solito…!”sbottò Chichi.
“Uh scusa Chichina!”esclamò Goku con tono profondamente
dispiaciuto,sua moglie sconfitta dalla tenerezza che gli faceva il
marito,l’abbracciò e accettò le sue scuse.
Salve
a tutti,vado di fretta,quindi sarò brevissima:spero che il
capitolo vi sia piaciuto...eh eh mi sto sbizzarrendo!^ ^DAI DAI DAI
ditemi la vostra...!a presto,baci!^ ^
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Capitolo 5 *** Chichi si libera di Vegeta ***
solo 5
CHICHI SI LIBERA DI VEGETA
“Bè a quanto pare per il momento dovrò rimanere ancora
qui…!”esclamò Vegeta con apparentemente un sorrisetto soddisfatto,quando in
realtà dentro di sé si chiedeva forse non sarebbe stato meglio farsi venire a
prendere da Bulma e non invece d’intimarla a non venire.
La notte coi due giovani Son per il principe non era poi
andata molto male,ma i muri di quella catapecchia erano di carta e Karoth aveva
russato e parlato nel sonno tutta notte,un vero inferno,per non parlare di
Chichi che di prima mattina era ancora più brutta…
“Nient’affatto,tu non puoi restare qui,tu ci
detesti…ricordi?”chiese Chichi sperando invano che ciò potesse farlo
allontanare.
“Ma no,Chichina,che cosa dici?Vegeta non ci detesta siamo
tutti amici!”esclamò ingenuamente Goku,Chichi provò il grande desiderio di
strozzarlo.
“Certo Kar…Goku ha ragione,io non vi detesto
affatto…amici…bè insomma e comunque io me ne starò qui.E’ colpa di tuo marito
se ho litigato con Bulma,quindi ora cara Chichi dovrai sfamare un sayan in
più!”esclamò baldanzosamente Vegeta,la donna lanciò un’occhiata irosa al
marito,il quale alzò le mani in segno di resa e sottovoce le chiese scusa,ma
Chichi non si fece affatto intenerire,anzi riempì di commissioni Goku,Vegeta
chiaramente non si sognò nemmeno di aiutarlo,si mise in giardino con un mega
sacco pieno di biscotti e si coricò sull’erba,per rilassarsi,come disse a Goku
quando esso gli chiese di accompagnarlo nella sue commissioni.
Bulma aveva riagganciato il telefono ed era scoppiata a
piangere a dirotto,come poteva Vegeta essere così perfido,l’aveva fatta
preoccupare tremendamente per tutta la notte,poteva bastare no?E invece aveva
deciso d’istallarsi a casa di Goku,davvero un comportamento infantile e poi per
finire gridare che non voleva tornare a casa era stato davvero un colpo
basso,d’inutile perfida,dopotutto era lei quella che aveva più motivi per
essere arrabbiata e non un principe che voleva giocare a fare l’offeso.
“Mi dispiace per Chichi,che sicuramente non avrà vita facile
con Vegeta,ma non intendo andarlo a prendere,sarà lui a tornare da me!”esclamò
Bulma,sperando dentro di lei che lo facesse il più presto possibile,sì quando
sarebbe tornato l’avrebbe sicuramente strigliato,poi però avrebbero fatto
l’amore,e avrebbero dimenticato tutto quanto.Sì lei dopo una notte insonne
aveva capito che Vegeta per quanto parlando della sua vita terrestre con Goku
avesse davvero esagerato,era ormai certa che in quel momento a parlare fosse un
residuo del suo orgoglio sayan,che a cui però aveva subito rimediato
sacrificando la sua stessa vita e lei gliel’aveva già fatta pagare
abbastanza,però sarebbe stato molto difficile ammettere tutte quelle cose con
lui.E se non fosse tornato?Addirittura per farle piacere aveva provato a fare
qualcosa di tipicamente terrestre con Goku,una delle persone con cui andava
meno d’accordo,praticamente aveva chiesto anche il suo aiuto,avrebbe dovuto
riconoscergli i suoi sforzi,ma strisciare da lui:MAI!
Chissà per quanto dovrò stare qui,Bulma prima o poi sentirà
la mia mancanza no?e se invece non mi volesse più?Non posso vivere per sempre
insieme a questi zoticoni,e poi a parte questo io voglio tornare a casa dalla
mia famiglia,dannazione proprio ora che sono pronto a godermela mi trovo fuori
casa e non so come fare a tornarci senza rimetterci la faccia.Per la faccenda
di quei maledetti vermi forse avrei dovuto prendermela di meno,chissà come
posso fare a tornare a casa…meditava Vegeta osservando le forme delle nuvole.
“Ciao Trunks!”esordì Chichi dal cancello della Capsule Corporation,Trunks
era intento ad allenarsi,la mamma l’aveva buttato fuori di casa dicendogli che
doveva fare le pulizie,ma lui sapeva che in realtà voleva stare un po’ da sola
perché aveva litigato con il papà,anche se lui non aveva ben capito il motivo,aveva
visto sin da subito che i suoi genitori erano strani,però lui sapeva che papà
spariva solo quando era tanto arrabbiato,ma comunque anche in quei casi tornava
sempre nel giro di poche ore,era preoccupato.Quando quindi sentì Chichi
chiamarlo,si avvicinò al cancello e le chiese che cosa facesse da quelle parti.
“Volevo chiederti se ti andava di venire a casa mia a
riprenderti tuo padre!”andò subito dritta al punto la donna.
“Papà?E’ a casa vostra?Mamma non me l’ha detto
stamattina,anzi ha detto che non aveva idea di dove fosse e che nemmeno le
importava!”raccontò Trunks.
“Tua madre è solo orgogliosa e anche tuo padre,ma in realtà
entrambi vorrebbero fare pace,dai coraggio prova a venire tu a parlare con
Vegeta e digli tutta la verità!”disse Chichi.
“Tutta la verità?in che senso?”chiese Trunks confuso.
“Digli che alla mamma manca tanto e che anche tu lo vorresti
a casa,è così vero?Vedrai che a te darà ascolto!”disse Chichi.
“Va bene verrò!Devo però avvertire la mamma e..”disse
Trunks.
“No aspetta di a tua madre che vai a casa di un amico o
comunque menti,altrimenti lei non ti lascerà venire!”esclamò Chichi,Trunks la
fissò in modo strano,poi stringendo nelle spalle disse che gli sembrava strano
che proprio una mamma severa come lei gli consigliasse di raccontare una bugia,Chichi
divenne rossa e rispose che sì,le bugie erano davvero una gran brutta cosa,però
in quel caso sarebbe stata a fin di bene e quindi si poteva fare
un’eccezione,ma solo in quel caso.Trunks sorrise,ecco ora riconosceva
Chichi,quindi corse in casa e chiese a Bulma
se poteva andare a giocare da Marc,un suo compagno di classe,sua madre
era girata di spalle,nemmeno si voltò a guardarlo gli disse di andare,ma di
tornare per pranzo;si sentiva che stava piangendo:”Non temere mamma,riporterò a
casa papà!”pensò Trunks chiudendo silenziosamente l’uscio.
Dopo tanto contemplare le nuvole Vegeta si era addormentato
e Trunks e Chichi lo trovarono comodamente sistemato sull’erba intento a
dormire profondamente,Chichi prese quindi una scopa e col manico prese a
pungolare il fianco di Vegeta,senza sapere delle sue costole,quindi appena le
toccò bruscamente l’uomo spalancò gli occhi con una pale smorfia di dolore,che
lasciò perplessa Chichi.
“Sei impazzita?Ho delle costole rotte dannazione!”gridò
Vegeta,ma subito dopo si quietò perché vide suo figlio che lo stava fissando
con aria ansiosa.
“Che cosa ci fai qui?Ti ha mandato tua madre?”chiese Vegeta
mettendosi a sedere.
“No e lei non deve saper che sono venuto qui!Papà torna a
casa per favore,io non so perché tu e la mamma siete arrabbiati,ma lei è tanto
triste e anch’io speravo di poter stare un po’ di più con te ora…e…”esordì
Trunks,ma fu interrotto dal padre:”Frena subito questi sentimentalismi
inutili,tu sei un bambino e quindi non ti devi intromettere nelle cose degli
adulti,tornerò quando deciderò io e ora torna a casa Trunks,è un ordine!”.
Trunks chinò il capo,lui voleva tornare a casa insieme al
suo papà per far contenta la mamma e per ritornare a vivere come una
famiglia,perché loro non potevano essere felici come gli altri,perché lui
doveva vedere la sua mamma piangere e il suo papà furibondo,ora si sarebbe
arrabbiato anche con lui;tutti quei pensieri fecero salire le lacrime agli
occhi del bambino che iniziò a piangere silenziosamente,davanti al padre,il
quale divenne scuro in volto,la situazione gli stava sfuggendo di mano,si alzò
quindi in piedi,si avvicinò a Trunks,si chinò alla sua altezza e lo prese per
le braccia.
Chichi era pronta ad intervenire con la scopa se quel brutto
scimmione avesse fatto del male al bambino perché stava piangendo,invece Vegeta
scuotendolo piano gli disse:”Trunks non devi assolutamente piangere,altrimenti
mi arrabbierò,ora vai a casa e vedrai che più tardi arriverò anch’io,va bene?”
Chichi rimase quasi sconvolta dalla sensibilità che stava
dimostrando Vegeta,Trunks invece fece del suo meglio per smettere di piangere e
prese a tirare su col naso:”Me lo prometti?”chiese con un filo di voce al
padre.
“Direi che ho sempre mantenuto le mie promesse no?Però non
dire nulla a tua madre,tu devi restarne fuori,qui non si tratta di te,avanti
ora va!”gli rispose Vegeta e Trunks obbedì al padre,decisamente sollevato.
Una volta che il bambino se ne fu andato,Vegeta si rivolse a
Chichi:”Sei stata tu a farlo venire?”
“Sì Vegeta!Il tuo posto è a casa tua,non qui con noi,tua
moglie e tuo figlio hanno bisogno di te!Quindi metti a tacere un po’ del tuo
orgoglio sayan e torna a casa da Bulma.”rispose Chichi che ancora aveva tra le
mani la scopa e sarebbe stata pronta a romperla sulla testa del principe dei
sayan se non avesse capito quale fosse il suo dovere.
Vegeta però aveva capito eccome e quindi si sollevò in volo
e senza nemmeno salutare sparì,lasciando una Chichi stanca,ma soddisfatta:era
riuscita a riportare la pace nella sua casa e ad aiutare la sua amica e il
piccolo Trunks.
“D’accordo torno a casa,ma manterrò le miei posizioni!Sì le
dirò che sono tornato per Trunks…”ragionava Vegeta mentre volava verso
casa,alla Capsule Corporation.
Ciao,sì
lo so che sono mesi che non aggiorno questa storia,ma oggi pomeriggio
l'ho riletta e stasera mi è venuta l'ispirazione ed ecco qua il
seguito,prometto che la finirò ho già qualche idea a
riguardo,anche se come ff non sarà ancora molto lunga.
Comunque
ringrazio tutti quelli che l'hanno seguita mesi fa e quelli che ora
stanno seguendo "un nuovo compagno di giochi",il terzo capitolo
uscirà martedì,di questa invece non so,ma comunque
prometto di non farvi aspettare molto.A presto
|
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Capitolo 6 *** In farmacia ***
In farmacia
IN
FARMACIA
“Tu sei cosa????????????” chiese Vegeta portandosi
le mani al volto.
“Non ho la certezza di esserlo e proprio per questo
motivo ti ho chiesto di andare in farmacia e acquistare il test di gravidanza
che potrà toglierci ogni dubbio a riguardo” rispose Bulma mentre si stendeva
sul letto.
Quella
donna, che lo stava maltrattando da giorni,
pretendeva che lui andasse in una farmacia che vendeva intrugli per
malattie
terresti per comprare uno strumento che lui nemmeno sapeva
com’era fatto, sapeva anche che difficilmente
l’avrebbe avuta vinta, ma cercò comunque di ribattere:
“E perché dovrei andarci proprio io? Sei tu quella che sta
male no?”.
Vegeta comprese subito di avere detto qualcosa di
molto sbagliato, perché Bulma scattò a sedere sul letto rossa in viso e con
tutta la voce di cui era capace gli gridò: “Perché io sto male e non posso
uscire e perché anche se sicuramente la cosa a te non importerà molto, se
aspetto un bambino sei stato tu. Fai almeno questo per me, poi potrai anche
fuggire lontano se sarò incinta, io e Trunks troveremo il modo di andare
avanti. Siamo abituati a non fare affidamento su di te!
Quelle parole gli erano arrivate dritte al cuore,
lei era ancora furibonda con lui e non aveva nessun mezzo per poterle fare
cambiare idea, non bastava essersi sacrificato per salvare tutti, lei non
avrebbe mai dimenticato quello che lui aveva fatto prima, se solo fosse
riuscito a mostrarle ciò che provava lui senza perdere il suo orgoglio. E
invece si limitò a rispondere che sarebbe andato in quella farmacia come da lei
richiesto.
Una volta fuori si rese conto di non essere mai entrato
in uno di quei negozi e che forse poteva avere bisogno di aiuto, Trunks sarebbe
stato sicuramente capace di aiutarlo, però qualcosa gli diceva che se avesse
chiesto aiuto a lui Bulma avrebbe avuto da ridire. Decise quindi anche se con
qualche incertezza, di rivolgersi all’unica persona con cui aveva dialogo
ovvero Karoth.
Si diresse, perciò, verso i Monti Paoz e quando si
fermò nel giardino di casa di Karoth trovò Chichi che lo stava osservando con
le mani sui fianchi e senza nemmeno salutarlo gli chiese spazientita: “ma
perché sei tornato? Le cose non sono andate bene? Ti avverto che non possiamo
permetterci di ospitarti ancora qui per molto tempo, potresti andare dal Genio
o da Crillin…”
“Tranquilla donna sto meglio a casa mia piuttosto
che qui nella vostra capanna. Ho bisogno di Karoth immediatamente, quindi dimmi
dove posso trovarlo, sono di fretta!” la interruppe Vegeta.
A quelle parole Chichi si rilassò un poco e gli
rispose che suo marito stava lavorando nei campi dal momento che loro erano
poveri dovevano lavorare per vivere, e Karoth non poteva perdere tempo in
allenamenti come faceva lui ora che era tornata la pace.
Anche quella donna pensava che lui non sarebbe mai
cambiato, era davvero solo, sembrava che nessuno avesse fiducia in lui.
“Stai calma donna, non ho bisogno di lui per gli
allenamenti. Ora vado da lui, starà via solo per pochi minuti non
preoccuparti!” le rispose e si diresse verso i campi.
E là trovò Karoth e Goten intenti a lavorare e a
ridere a squarcia gola di qualcosa che uno dei due doveva avere detto poco
prima. Ancora una volta provò invidia per il rapporto che c’era tra i due, lui
e Trunks non avevano mai riso insieme; se non per scherno, lui non aveva mai
riso per divertimento da moltissimo tempo.
Karoth smise di ridere e guardò in direzione di
Vegeta, doveva aver percepito la sua aurea.
“Ehi Vegeta sei tornato. Mi spiace, ma ora non ho
tempo per gli allenamenti, Chichi vuole che sistemiamo i campi e se non lo farò
saranno guai!” lo salutò Karoth, anche lui pensava che fosse lì per allenarsi.
“Non ho bisogno di allenarmi con te, lo vedo anche
da solo che ora c’è la pace, anche se non fate altro che ripetermelo tutti
quanti! Sono qui perché ho bisogno che mi accompagni in un posto, ma è meglio
se ti metti qualcosa di pulito…sei sporco!” esclamò Vegeta che in vita sua non
aveva certo mai lavorato la terra.
Karoth andò a cambiarsi e in poco tempo fu indietro
da Vegeta e gli chiese con tono allegro dove dovevano andare.
Vegeta si guardò attorno con fare furtivo e vedendo
che Goten si era allontanato per tornare a casa dalla madre quasi sottovoce
rispose che dovevano andare in farmacia.
Karoth per tutta risposta guardò Vegeta con fare
interrogativo, a loro non servivano le farmacie, nemmeno Chichi andava in
farmacia, quelle poche volte che lei o i ragazzi si ammalavano, lei utilizzava
le erbe dei campi, era bravissima a preparare intrugli, forse poteva fare
qualcosa anche per Vegeta; era meglio informarsi su qual era il suo problema.
“Non ti senti bene Vegeta? O magari non sta bene Trunks?
O Bulma? Chichi è capace di preparare delle medicine con le erbe, quindi se mi
vuoi spiegare qual è il problema, forse lei può fare qualcosa.” disse Karoth.
Ecco, doveva solo superare l’imbarazzo e spiegare a
quel Karoth che la sua donna con le sue arti da fattucchiera non poteva
essergli d’aiuto, quindi gli spiegò con parole semplici la situazione: “Bulma
non si sente bene, ma forse non è esattamente ammalata, dice che potrebbe
aspettare un bambino e mi ha detto di andare in farmacia a prendere un test che
ti dice che lo aspetti o no. Ma io non so nemmeno come sono fatti questi cosi,
quindi pensavo che tu potresti accompagnarmi e aiutarmi a prenderlo.” disse
tutto ciò tutto di un fiato perché se si fosse fermato si sarebbe pentito di
aver chiesto aiuto proprio a Karoth per una cosa così imbarazzante.
Karoth avrebbe voluto dire a Vegeta che nemmeno lui
sapeva come erano fatti quei cosi, però una volta che Vegeta si era deciso a
chiedere aiuto non poteva deluderlo e quindi decise di accompagnarlo nel centro
della Citta dell’Ovest col teletrasporto.
Una volta arrivati in poco tempo riuscirono a
trovare una farmacia, la riconobbero grazie ad un insegna luminosa, entrarono
timidamente guardandosi attorno, c’era davvero moltissima gente e sugli
scaffali c’erano moltissime scatole colorate.
“Credo che dovremo chiedere a una di quelle donne
col camice. Su va e chiedi!” ordinò Vegeta a Karoth, che voleva rifiutarsi, ma
non avendo il coraggio di contraddire il principe dei sayan decise di dirigersi
a grandi passi verso il bancone dove una ragazza in camice bianco rivolse ad
entrambi un luminoso sorriso.
Entrambi i sayan arrossirono e Karoth iniziò a
balbettare che avevano bisogno di un aggeggio per i bambini.
La ragazza lo fissò con faccia incerta e gli chiese
di spiegarsi meglio, allora Karoth disse che l’aggeggio che serviva a loro era
forse qualcosa di elettronico.
La commessa allora molto pazientemente andò in
magazzino a prendere dei termometri elettronici di vario tipo.
Karoth e Vegeta presero ad osservare tali oggetti,
ma entrambi sapevano che non era quello che stavano cercando e quindi scossero
insieme la testa.
Allora la ragazza andò a prendere una macchinetta
per l’aerosol, uno scaldabiberon e alcuni giochini con lucine e pulsanti per
bambini e disse che quello era tutto ciò che avevano di elettronico che aveva a
che fare con i bambini.
Karoth aveva un’espressione imbarazzata e non sapeva
come fare a dirle che ancora non era riuscita a soddisfare la loro richiesta,
ma a questo pensò il principe dei sayan che era ormai spazientito, non ce la
faceva più a stare in mezzo a tutte quelle persone e quella ragazza sciocca che
li stava servendo gli stava sui nervi, come faceva a non capire di cosa avevano
bisogno.
“Abbiamo bisogno di un aggeggio che ci dice se si
aspetta o no un bambino e tu lo andrai a prendere alla svelta, sono stato
abbastanza chiaro adesso?” chiese Vegeta che ormai aveva alzato la voce e tutti
quanti i clienti della farmacia ormai lo stavano guardando incuriositi.
“Eh eh lo scusi signorina, oggi è un pochino nervoso
sa com’è, quando c’è un bambino in ballo,,,” cercò di giustificarlo Karoth e la
ragazza sparì nuovamente nel magazzino e questa volta tornò con un test di
gravidanza, che somigliava tremendamente ad un termometro e quindi entrambi i
sayan esaminarono con attenzione la scatola.
Appurato che era proprio quello l’oggetto che
stavano cercando, Vegeta diede dei soldi alla ragazza, troppi soldi, tant’è che
lei cercò di restituirgliene buona parte, ma lui rifiutò dicendole che poteva
permetterselo.
Una volta che i due sayan furono usciti sia la
ragazza che i clienti si chiesero chi fossero quei due energumeni che avevano
bisogno così urgentemente di un test di gravidanza.
Uscirono dalla farmacia senza guardarsi attorno e
ritornarono grazie al teletrasporto sui Monti Paoz, Vegeta teneva stretto tra
le mani il prezioso pacchetto.
“Ehm vuoi che chiediamo a Chichi di spiegarci come
si usa?” chiese Karoth.
“Ma che dici, Karoth, anche Bulma è una donna e
sicuramente lo saprà usare. E poi sulla scatola ci sono scritte le istruzioni
sembra piuttosto semplice, si fa la pipì su questo termometro e se sei incinta
vengono fuori delle linee” spiegò Vegeta spazientito.
“Urka, ma sei diventato espertissimo solo leggendo
le istruzioni. Beh allora poi mi fai sapere com’è andata?” chiese Goku, ma per
tutta risposta Vegeta fece una specie di grugnito e poi si mise in viaggio
verso la Capsule Corporation con tantissimi pensieri che gli attraversavano la
mente.
Ciao, è molto
tempo che non scrivo; qualche giorno fa ho pubblicato un paio di capitoli di
una mia storia originale (Isabella ed Edoardo), ma oggi mi è venuta voglia di
riprendere questa storia che avevo riletto poco tempo fa: cercherò di darle un
finale perché lo merita. A presto
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Capitolo 7 *** Orgoglio ***
solo 6
ORGOGLIO
Bulma
dopo che Trunks se ne era andato,aveva girato per casa come un’anima in pena
piangente,finchè non era arrivata Doris,la donna che servizio,che si occupava
delle faccende di casa più pesanti,Bulma che non aveva assolutamente voglia di
farsi vedere a pezzi da quest’ultima si era rifugiata nella sua stanza e pianse
fino ad addormentarsi.
Trunks
era tornato a casa sereno finalmente e si era chiuso nella sua cameretta a
giocare,anche se aveva l’orecchio teso e la mente aperta a percepire qualunque
aura in arrivo.
Vegeta
arrivò a casa poco prima dell’ora di pranzo,subito pensò di volare dentro dalla
finestra,poi però decise che era meglio fare un po’ più il terrestre se voleva
mettere a posto le cose con Bulma,quindi suonò il campanello e con suo grande
dispetto fu Doris ad aprirgli la porta,la donna era sempre stata terrorizzata
dal burbero marito della signora Brief e Vegeta chiaramente sfruttava
pienamente tutto quell’ascendente che aveva su quella poveretta:”Dov’è
Bulma?”chiese seccato.
“Ben
tornato signore,la signora è in camera!”rispose educatamente la donna a testa
bassa,poi ritornò al lavoro,certa che i coniugi Brief avessero litigato,l’aria
in quella casa era decisamente tesa quella mattina,ma quelli non erano affari
suoi,per quanto fosse bello quell’uomo doveva sicuramente essere uno strazio vivere con lui!
Vegeta salì le scale,fece un cenno di saluto a Trunks che si era
precipitato fuori dalla sua cameretta ed entrò nella sua stanza,dove trovò
Bulma addormentata con le guance ancora rigate dalle lacrime,all’uomo si
strinse il cuore,quella lite era davvero inutile,se solo entrambi fossero stati
meno orgogliosi,”Devo darle il tempo di risistemarsi altrimenti s’innervosirà
ancora di più!”pensò Vegeta e sopprimendo l’istinto di prenderla tra le braccia
si ritirò in bagno dove iniziò una doccia molto rumorosa.
Bulma aprì gli occhi,quando sentì l’acqua scrosciare,si asciugò
velocemente gli occhi,si passò una mano tra i capelli in disordine e poi si
diresse con fare circospetto verso il bagno,in cuor suo sperava che fosse
Vegeta,ma per come erano andate le cose tra di loro lo metteva in dubbio…la
donna bussò alla porta e chiese ad alta voce:”Vegeta sei tu?”
“E chi diavolo vuoi che sia donna!”rispose Vegeta,la donna a quel
punto non sapeva se saltare di gioia,se saltare al collo del marito e fare
quindi pace oppure se saltargli agli occhi per come se ne era andato da casa e
per come l’aveva trattata al telefono,mentre meditava a riguardo fece del suo
meglio per rendersi presentabile agli occhi del marito,non doveva pensare che
lei avesse sofferto per il suo allontanamento,e poi alla fine lui è tornato da
me…pensò Bulma sollevata.
Vegeta uscì dalla doccia con
solo un asciugamano addosso e trovò Bulma seduta a braccia conserte sul
letto,che lo stava chiaramente aspettando,era davvero stupenda,così truccata
non era più la donna che tristemente si era addormentata sul loro letto solo
pochi attimi prima.
“Bene e quindi sei tornato…”esordì Bulma,”Sì,sono tornato per il
moccioso,ne ha già passate abbastanza!”rispose Vegeta.
“Ah capisco,bè è gentile da parte tua…”rispose la donna,stupendosi
di quel pensiero così poco da sayan e così tanto da padre.
“Mh già…”ribattè Vegeta,il quale non sapeva davvero che cosa dire.
“Quindi mi terrai per sempre il muso per uno stupido verme?”chiese
la scienziata che era ben decisa ad andare dritta al sodo.
“Sei tu che hai iniziato non appena siamo tornati a casa” rispose
secco Vegeta.
“No,sei tu che hai detto quelle cose a Goku e non io!”esclamò ad
alta voce Bulma.
“Sì e tu me le rinfaccerai per tutta la vita..fino a prova contraria
sono qui,no dannazione?”rispose Vegeta gridando.
“E io come posso pensare che tu sia felice di stare qui,hai appena
detto che sei tornato per Trunks,se lui non ci fosse stato saresti tornato?Su
rispondi!”chiese la donna temendo la risposta.
Vegeta avrebbe voluto gridarle che,sì sarebbe tornato e anche di
corsa,ma il suo orgoglio sayan glielo impediva quindi rispose:”Trunks
esiste,quindi niente se…”
“Stai sviando il discorso,maledizione!”esclamò Bulma.
“Senti,smettila,chiudi il becco,ne riparleremo quando ti sarai
calmata,ora sono qui e non me ne far pentire!”chiuse così il discorso Vegeta e
se ne andò dalla stanza prima che una delle scarpe di Bulma lo centrasse in
pieno volto.
Trunks parlò per tutta la durata del pranzo,era veramente felice di
pranzare con entrambi i suoi genitori e quasi non si accorse che i due nemmeno
si parlavano,era troppo contento per osservare meglio come stavano realmente le
cose e poi anche suo padre era gentile con lui,gli aveva promesso di giocare ai
videogiochi con lui nel pomeriggio e anche la sua mamma gli sembrava molto più
sollevata.
Bulma sì era decisamente più sollevata ora che Vegeta era finalmente
tornato a casa,ma era troppo orgogliosa per dimostrargli ciò che realmente
provava e poi le parole che lui aveva detto a Goku durante il loro scontro
ancora la ferivano,anche se aveva iniziato a perdonarlo.
Vegeta aveva deciso che avrebbe continuato a fare il terrestre,anche
perché ora che era ritornata la pace,su quel maledetto pianeta che gli aveva
dato problemi sin dalla prima volta che vi aveva messo piede,era inutile
allenarsi con tanto assiduità.
Anche la cena non fu molto diversa dal pranzo e poi quando Vegeta
diede ordine al figlio di andare a letto,il ragazzino se ne andò di buon grado
certo che i genitori volessero stare da soli a fare le cose da grandi,in realtà
i due non si dissero nemmeno una parola,ma dormirono nello stesso letto,anche
se ognuno dalla sua parte,entrambi passarono la notte a pensare ad un modo per
ricucire la situazione senza perdere la faccia.
Vegeta aprì gli occhi di scattò,doveva essere poco più dell’alba e
Bulma non era nel suo letto,era in bagno e stava male,stava vomitando,subito
l’uomo pensò di rimanere a letto,ma il suo corpo non gli obbedì,infatti fu
subito in piedi e in un attimo al fianco della moglie che stava davvero
male:”Che ti succede?”chiese il principe dei sayan.
“Che ne sono,sarà stato il pollo!”rispose Bulma con voce strozzata.
Vegeta attese che la moglie finisse e tornò a letto insieme a lei e
poco dopo le si riaddormentò mentre Vegeta rimase sveglio a guardarla e a
chiedersi che cosa avesse avuto di sbagliato quel pollo.
Visto che ormai non dormiva più decise di farsi una bella tazza di
caffè con la macchinetta che saggiamente la sua donna aveva sistemato nella
loro camera e si sedette di fianco a Bulma a consumare il suo caffè,la donna
aprì gli occhi,assaporò l’odore del caffè,che lei amava,ma il suo stomaco non
fu affatto d’accordo con lei e la fece correre al bagno,lasciando Vegeta
piuttosto preoccupato.
Quando la donna tornò l’odore del caffè che aleggiava in quella
stanza era così penetrante che per evitare di stare di nuovo male,dovette
aprire la finestra.
“Dovresti vedere un dottore!”esclamò Vegeta.
“Sarà un virus…”rispose Bulma,che respirando l’aria fresca del
mattino si sentiva già leggermente meglio.
“E non sei preoccupata che il tuo prezioso caffè ti abbia fatto
stare male?”chiese con voce ironica Vegeta.
A Bulma venne un dubbio,lei amava il caffè e l’odore del caffè non
l’aveva mai fatta vomitare,tranne in un’occasione particolare,cioè quando era
incinta di Trunks!E ora che ci pensava in tutto quel trambusto le era
praticamente passato di mente che erano due mesi che non le venivano le
mestruazioni,fino a quel momento non se ne era preoccupata poi molto perché non
aveva mai avuto un ciclo regolare e poi con tutto lo stress che aveva subito…ma
forse poteva davvero aspettare un bambino!Vegeta notò che Bulma era impallidita
e le chiese se per caso non si sentisse ancora bene,”no credo che dovrai andare
in farmacia e comprarmi un test di gravidanza.”rispose la donna con un filo di
voce e Vegeta spalancò gli occhi e anche lui impallidì come la moglie.
Ciao
a tutti...ecco qua il nuovo capitolo in verità avrebbe dovuto
essere più lungo però trovo che sia piuttosto ad effetto
e anche piuttosto sadico chiuderlo così...come andrà
avanti?...vedrete...intanto fatemi sapere se vi piace questo capitolo e
prometto che presto aggiornerò un nuovo compagno di giochi.a
presto
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