Semplicemente una mano

di V@le
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Caldo e freddo ***
Capitolo 2: *** Vero e astratto ***
Capitolo 3: *** Ispido e liscio ***
Capitolo 4: *** Duro e morbido ***
Capitolo 5: *** La soddisfazione di aver toccato il cielo ***



Capitolo 1
*** Caldo e freddo ***


CALDO E FREDDO

 

Notte buia, senza stelle.

Un bambino vaga per la spiaggia, toccando con la mente uno sperato futuro.

Mare, battaglie, tesori.

Più di tutto, soddisfazione.

Pensieri adulti, per un bambino.

Per caso il suo sguardo si posa sul bagnasciuga, scorgendo una piccola ombra accasciata a terra.

Incuriosito, non preoccupato, si avvicina. Osserva.

Capelli chiari, pelle scura.

La tocca: è fredda. Un freddo che gli resta sulla pelle, penetrandola.

L’ombra alza il capo: ha gli occhi azzurri.

“Come ti chiami?” chiede lui, inclinando appena il capo.

“Nicky” risponde una vocina sottile e affaticata  “Tu?”

“Ace.”

Si stringono la mano.

Quella è calda.

 


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Capitolo 2
*** Vero e astratto ***


VERO E ASTRATTO

 

Notte annuvolata.

Su una collina, riposano due amici da due anni, ma di un’amicizia di una vita.

“Chissà come sarebbe toccare il cielo?” chiede Nicky, puntando l’indice alle stelle.

“Il cielo non si può toccare!” risponde Ace.

“Invece sì!”

“Invece no!”

La biondina si butta sul petto dell’altro, che accetta subito la sfida.

Dopo aver rotolato un po’ sull’erba, si fermano esausti e sorridenti.

“Il cielo è una cosa astratta” fa lui  “possiamo toccare solo le cose vere.”

“Tipo?”

“Tipo questa” le prende la mano, stringendogliela forte.

Nicky sbuffa con gli occhi al cielo.

“Un giorno ti prenderò una stella.”

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Capitolo 3
*** Ispido e liscio ***


ISPIDO E LISCIO

 

Notte leggermente annuvolata.

Sotto un cappello di paglia, due occhi puntano increduli un familiare profilo.

“Sei tu, Nicky?”

Lei si volta; i capelli dorati oscillano.

“Ace!”

Una corsa e si ritrova fra le sue braccia, con i piedi che non toccano terra.

“Sei un pirata!” esclama l’ormai giovane donna, scompigliando gli ispidi ricci scuri.

“Anche tu” risponde lui, facendo scorrere una mano sulla chiara chioma, liscia come un tempo “abbiamo realizzato il nostro sogno!”

“Sì!” il sorriso di entusiasmo affoga nella tenerezza “Ma mi sei mancato.”

Un solo secondo e le labbra di Ace fremono sulla sua fronte.

“Anche tu.”

 

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Capitolo 4
*** Duro e morbido ***


DURO E MORBIDO

 

Notte  trapuntata  di  stelle.

Il  vento  sussurra  e  accarezza  le  forme  del  mondo.

Una  mano  accarezza  una  schiena  di  pirata,  provocandole  brividi.

Le  rocce  su  cui  siedono  sono  dure, il  loro  segno  s’imprime  sulla  pelle,  ma  a  Nicky  e  Ace  non  importa.

Pensano  l’uno  all’altra,  senza  neanche  sfiorarsi  con  lo  sguardo.

Poi  temerarietà  nella  delicatezza :  un mano  si  avvicina  prudentemente  ad  un’altra.

Il  contatto  è  morbido.

“Ti  sei  pentito  di  essere  diventato  un  pirata?”

“No.  Se  lo  ero,  non  lo  sono  più.”

“Grazie  a  cosa?”

Ace  la  guarda,  porta ndo  la  sua  mano  scura  alle  labbra.

“Grazie  a  te.”

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Capitolo 5
*** La soddisfazione di aver toccato il cielo ***


LA SODDISFAZIONE DI AVER TOCCATO IL CIELO

 

Notte di luna splendente.

Un letto disfatto, gocce di sudore.

Un ansimare condiviso.

Paura nella serenità.

“Sei più riuscita a toccare il cielo?”

“Sì.”

“E com’è?”

“Caldo e freddo. Vero, ma astratto. Ispido benché  liscio. Sia duro che morbido. E’ incantevole.”

“Quando è successo?”

Nicky si avvicina, appoggiandosi al petto del più che amico.

“Questa notte. Ma mi sono scordata di prenderti una stella.”

Ace sorride e fa suo il sorriso di lei.

“Non serve: la mia ce l’ho già.”

Una lacrima suscita le stesse sensazioni del cielo.

“Non mi morire, Ace.”

“A costo della mia vita: non lo farò.”

 

 

 

Fine

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