Lifty x Shifty yaoi

di Lifty4ever
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Kriptonut ***
Capitolo 2: *** Sei gay? ***
Capitolo 3: *** come gocce d'acqua ***



Capitolo 1
*** Kriptonut ***


Era notte fonda, non c'erano state uccisioni quella sera stranamente. Era una di quelle poche notti dove a Happy Tree Town c'era tranquillità... se non fosse stato per due idioti che a quell'ora si aggiravano per la città in cerca di banche da svaligiare. Proprio così, per Lifty e Shifty ogni momento era buono per rubare, fosse stato anche in presenza di Fliqpy o Splendid, i quali non ci mettevano niente a fargli un culo come un orlo di conca.

I due gemelli si stavano dirigendo verso una banca.

- Ok Lif questa volta non falliremo come le altre!- disse Shifty.

Intanto il fratello lo guardava con un'aria come per dire “si e io ci credo”.

- Senti non è che potrei fare il capo anche io per qualche volt...- Lifty non poté finire la frase che il fratello gli tappò la bocca.

- Zitto e assapora questo momento!!! Non c'è nessuno, ce la faremo!- Disse poi il capo.

- Cosa, no! Ma non mi stai neanche a sentire! Ho chiesto se oggi lo faccio io il capo! E non osare mai più intralciarmi mentre parlo!-

E ogni volta era il momento buono per litigare. Urlavano pure! In questo modo avrebbero sicuramente attirato l'attenzione di qualcuno. Proprio in quel momento sorvolava la banca Splendid.

- Sta zitto idiota!- si allarmò Shifty – Presto, in quel cespuglio!- Urlò indicandolo.

Splendid vide tutto naturalmente, ma era abituato alle loro bravate, questa volta decise di vedere che cosa combinavano e di fargli un po' paura.

- Vi ho visto e adesso siete nella merda fino al collo!- Urlò il falso supereroe deridendo i due.

I due fratelli appena lo videro volare nella loro direzione iniziarono a correre all'impazzata... e Lifty inciampò su un sasso, cadendo sul fratello. Finirono in una posa assurda! Shifty sotto come un vero idiota con Lifty sopra. I loro nasi erano a pochi millimetri di distanza. Lifty arrossì e non poco, neanche avesse avuto Flaky nuda davanti. Shifty aveva la solita espressione scocciata come uno che non è in pace col mondo intero.

- Levati da sopra di me!- Urlò Shifty al fratello che lo accontentò immediatamente.

Splendid intanto si era piazzato davanti ai due con uno sguardo imponente e con un lieve ghigno.

- Andate da qualche parte?-

- No no, ma figurati se noi a questa ora usciamo!- Lifty non sapeva proprio mentire.

-Idiota- Era Shifty.

-Ah davvero? E che ci fate qui? Sotto il chiaro di luna? Solo i fidanzatini ci stanno.-

In quel momento venne a Shifty la brillante idea di fare una cavolata.

Prese una mano di suo fratello e iniziò a accarezzarla...Stava per vomitare. Lifty era quasi scioccato, anzi lo era.

-Non lo sai che io e Lifty stiamo i-insieme?-

“MA CHE GLI VIENE IN MENTE!” Pensava Lifty a bocca aperta.

- Ma non mi dire! Allora perché non vi date un bacio?- Splendid volle sfidarli.

I due gemelli si congelarono. Shifty guardò il fratello che diceva no con la testa freneticamente e Splendid aspettava. Shifty si avvicinò lentamente al volto di Lifty mentre quest'ultimo indietreggiava.

- Hai ancora la Kriptonut?- Sussurrò il gangster all'orecchio del gemello.

Lifty si diede del coglione da solo. Avrebbero potuto pensarci prima.

-Splendid, ti ho fatto un regalino!- Disse in tono sexy Lifty.

Splendid sembrò non capire, allora i due ladri gli rinfrescarono la memoria.

Shifty prese dalla tasca del fratello una strana ghianda verde smeraldo e l'avvicinò al supereroe.

-Ecco a te servita la Kriptonut!-

Splendid tentò di sfuggire ma invano, si mise a vomitare e i due ne approfittarono per scappare.

- Credevo volessi baciarmi davvero!- Disse Lifty mentre correva dietro il fratello.

-... Sta zitto e pensa a correre.-

Lifty alzò un sopracciglio.

Arrivati nel loro appartamento dopo una corsa interminabile si barricarono in casa. Shifty si buttò sul divano e Lifty riprese fiato.

-Ancora un tentativo fallito... Lifty ma perché non ti dai fuoco! Sei sempre in mezzo e rovini tutti i miei piani!-

- Ah e adesso sarebbe mia la colpa!? Shifty? Sei te quello che aspettava godendosi il momento giusto per agire!-

- Che fai mi ricatti? E te, ti sei messo a urlare e a fantasticare che volevi essere il capo!-

Shifty si tolse il cappello e iniziò a giocarci ruotandolo sull'indice.

-Non potrai mai essere il capo, abituati a questa idea.-

Lifty guardò il fratello con un'aria omicida.

- Solo perché hai il cappello!- Sbottò Lifty, rubandogli il cappello dalla mano.

-Eih figlio d'un procione ridammelo!!!- Ordinò il capo, alzandosi di scatto.

Se c'era una cosa che Shifty odiava era che qualcuno toccasse il suo cappello da gangster.

- Se lo vuoi, devi solo venire a prenderlo!- Detto questo Lifty scappò per la casa e Shifty si mise a rincorrerlo.

A un certo punto Shifty era stanco di correre.

- Se me lo dai sarai capo per un'ora.-

Lifty si fermò a pensare.

- Davvero?-

- Ma certo che no!-

Shifty approfittò del momento in cui Lifty si era fermato per agguantarlo e piazzarlo a terra con foga.

- Ma sei completamente impazzito!? Lasciami!-

Lifty tentò di liberarsi allora Shifty gli montò sopra a cavalcioni e gli tenne stretti i polsi a terra.

- Molla il cappello!-

Lifty non poteva fare nulla, era praticamente immobilizzato.

-Ok, hai vinto va bene! Ora togliti!-

Shifty gli si avvicinò all'orecchio e Lifty arrossì di nuovo.

-Non provare mai più a rifarlo, che ti mozzo quelle manacce!-

Prese il suo cappello e se ne andò in salotto per buttarsi ulteriormente sul divano.

Lifty si mise a sedere sul pavimento appoggiandosi alla parete con un'aria sconvolta.

“Ma come mai sono arrossito?” Pensò.

- E ricordati che il capo sono e sarò sempre io!- Urlò Shifty dall'altra sala.



Angolo dell'autore:
Allora, prima ff dedicata al mio e unico amore, LIFTY! Spero che vi sia piaciuta!
In collaborazione di Tony_Tony16, quindi complimenti anche a lui!!!

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Capitolo 2
*** Sei gay? ***


Shifty stava dormendo sul divano e Lifty era sempre al muro sconvolto.

Dopo un po' decise di andare a dormire anche lui. Passò per il salotto e vide suo fratello sul divano a dormire come un ghiro.

“Non è poi così male dai.” Pensò accucciandosi sul fratello.

Non si accorse né di essersi avvicinato tanto a Shifty da sentire il suo respiro sul volto né di tenerlo per mano.

-Già fratellaccio non sei male.- Sussurrò avvicinando ancora di più il suo volto contro quello del gemello.

-Quando dormi posso farti quello che voglio.- Disse.

Quindi lo scostò un po' in modo da entrare sdraiato sul divano anche lui.

In quel momento nella testa di Litfy c'erano molti pensieri. Sbottonò la camicia a suo fratello e appoggiò la sua testa contro i pettorali di Shifty per poi addormentarsi di colpo.

La mattina fu un disastro totale.

Appena Shifty si svegliò si ritrovò suo fratello abbracciato a se, appiccicato come una patella a uno scoglio. All'inizio quasi gli piaceva, ma poi tornò in se.

- LIFTY MA CHE CAZZO FAI!!!-

Lifty si svegliò per lo spavento.

-MA COSA URLI DI MATTINATA!!!- Urlò Lifty.

Appena realizzò che aveva dormito corpo a corpo con Shifty si imbarazzò e cadde dal divano.

“Ma che sto facendo!” Si urlò nella mente.

“ Che mi succede? Cosa volevo fare? Perché arrossisco in continuazione quando mi ritrovo Shifty davanti a me?” Queste erano le domande che si poneva Lifty.

Shifty lo guardava quasi impaurito.

-Non oso immaginare cosa mi puoi aver fatto mentre dormivo!-

- Non ho fatto niente! Mi sono solo addormentato su di te Shifty!-

Shifty si guardò la camicia come per dire “ E questa chi me la sbottonata? Un fantasma?”

- Lifty... cioè come dire, SE TU SEI BUO DILLO!- Gli urlò in faccia Shifty.

- No ma che ti salta in mente! Avevo bevuto troppo ieri!-

-Ah ecco, ora torna tutto... mi era presa male.- Shifty si tranquillizzò.

Ci fu un lungo silenzio prima che Lifty decise di andare a farsi una doccia.

Shifty andò a farsi la colazione intanto. Dopo un'ora se ne andò in camera sua e di Lifty. Sfogliò il diario dove appuntava tutti i tentativi falliti per svaligiare qualcosa o qualcuno. In ogni pagina c'era scritto “fallita a causa di Lifty”. Questo gli fece salire la rabbia e decise di andarsi a sciacquare la faccia. Camminò versò il bagno e aprì senza bussare. Si ritrovò davanti suo fratello nudo.

- Shifty esci immediatamente!- Esclamò Lifty coprendosi con un asciugamano.

Shifty si era scordato che il compagno era a farsi la doccia e si girò di scatto di spalle per non guardarlo, ma davanti aveva lo specchio...

“Fanculo” Pensò.

Non riuscì a distogliere lo sguardo da suo fratello. Fece caso che il gemello arrossiva in continuazione quando si trovava in strane situazione con lui. E voleva scoprire se Lifty era etero o no.

Shifty decise che era giunto il momento di vendetta, quindi si girò verso Lifty appoggiandosi al lavandino, incrociò le braccia e si mise a guardarlo con uno sguardo strafottente.

- Ti comporti come una femmina! Sei sicuro che li sotto ci sia un bastone?-

-Ma che domande sono? Sono maschio idiota!-

- Allora perché non me lo dimostri?-

Lifty non capiva se il fratello si stesse prendendo gioco di lui.

-Allora?- Disse Shifty.

-Allora cosa!- Esclamò Lifty - Ma cosa hai preso per colazione? Un chilo di marijuana!?-

-Si vede che dovrò fare da solo...- Disse il gangster iniziando a togliersi la camicia e a sganciarsi la cintura.

Lifty arrossì di colpo e indietreggiò. Di certo le intenzioni di Shifty non erano buone.

Il capo gli si avvicinò al “subordinato” camminando in modo sexy e abbassò lo sguardo per scoprire la verità. Sorrise lievemente.

-Si sei maschio. - Disse.

- Ma cosa?- Lifty non capiva.

Shifty si avviò fuori ma prima di uscire si volto verso il fratello che non ci aveva capito una mazza da quando era entrato in bagno.

-Sai Lif, non credevo che ti eccitassi per così poco...- E uscì.

“E'? Ma cosa c'entra?” Si disse Lifty.

Poi abbassando la testa in giù lo capì da solo.

“Mi si rizza quando gli pare... di sicuro non è per quella testa calda!”

Ci pensò un altro po'.

“Si è per quella fottutissima testa calda di mio fratello...”

- Che bello! Ora credo di essere anche gay!- Si disse tra se e se.

 

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Capitolo 3
*** come gocce d'acqua ***


La giornata andò avanti senza che i due gemelli si cagassero di striscio.
Lifty era ancora imbarazzato e Shifty era impegnato a pensare a nuovi piani per qualche furto.
-Lifty ho trovato!- urlò Shifty.
Lifty sobbalzò sul divano e aspettò che il fratello si fiondasse su di lui per spiegargli ciò che aveva trovato. Si limitò poi ad alzare un sopracciglio e sbuffare.
-Flaky è il nostro obbiettivo! Quella ha paura anche di un pulcino, svaligiarle la casa sarà come rubare il lecca lecca a Cub!- Shifty fece l'occhiolino al gemello.
Lifty annuì in consenso e gli fece cenno di continuare.
-Bene, per prima cosa dobbiamo assicurarci che nelle vicinanze non ci sia quel pazzo di Flippy. Poi faremo come sempre, entreremo in casa di Flaky, la legheremo, le ruberemo tutto e...-
-Finiremo come sempre, mezzi troncati. Visto che i tuoi piani finiscono sempre a cazzo di cane.- lo interruppe Lifty parlando con un tono di voce pacato, indifferente, menefreghista.
A Shifty ci vollero una bella manciata di secondi prima di riprendersi da quello che aveva detto suo fratello. Mai Lifty gli si era rivoltato con quel tono. Questo quasi lo ferì nell'animo. Solamente Shifty si allontanò dal fratello con passo spedito verso la porta di casa e la aprì.
-Esci.-
Lifty sgranò gli occhi.
-Come scusa?-
-Ho detto che devi uscire.- Shifty lo avrebbe squartato con lo sguardo.
Lifty dal canto suo non riusciva a connettersi a quello che il fratello gli stesse dicendo. Allora Shifty gli si riavvicinò e gli si piazzò in ginocchio tra le gambe.
-Io. Sono. Il. Capo. E. Tu. Devi. Soltanto. Obbedire. A. Ciò. Che. Dico.- scandì il gangster.
L'altro lo guardò pieno d'ira, con la voglia di assestargli un pugno in quella faccia perfetta.
-Shifty... giuro che se mi scatta l'istinto omicida come succede a Flippy, non importerà a nessuno di chi sia il capo. Ti spezzo ogni osso se non la finisci di darmi ordini!- sbottò a quel punto il gemello.
-Smettila di dire stronzate. E poi tu che perdi la calma? Tsk, non faresti male ad una mosca, Sissy.- sibilò Shifty alzandosi in piedi.
Lifty si tirò su di scatto, finendo di fronte agli occhi rossi del gemello.
-Sarò anche una Sissy, ma sicuramente io sono migliore di te.-
-Oh, eccola la stupidaggine dell'ora, vai sentiamo.- Shifty incrociò le braccia al petto.
-Io sono un meccanico, tu no. Io so giocare a bowling, tu no. Io ho gli occhi azzurri, TU NO!-
-Lifty ti rendi conto che queste cazzate non mi interessano? Non interessano a nessuno! E poi gli occhi azzurri sono troppo comuni, non come i miei: rossi!-
-Questo perché ti fai troppo di cocaina. Se no li avresti di un marrone squallido.-
Shifty non ne poteva più di sentire le cavolate che uscivano dalla bocca di suo fratello. Vedeva le sue labbra muoversi ma senza sentire il suono delle parole. Shifty si ritrovò a fissare le labbra di suo fratello intensamente, chiedendosi che sapore avessero. Magari se si fosse sporto verso il gemello avrebbe potuto...
-Shifty? Mi stai ascoltando!?-
Shifty scacciò quei pensieri schiaffeggiandosi mentalmente.
-Bene, dicevo che io sono più bello di te. Ho un fisico da sballo. Quindi devo fare il capo.-
Si, Shifty si era perso qualcosa mentre stava fantasticando sulle labbra del fratello.
-Lifty, siamo gemelli, due gocce d'acqua... Non so se te ne sei dimenticato.- disse Shifty, quindi Lifty si diede una manata in faccia da solo sussurrando un “Che coglione che sono.” Questo non fece altro che far ridere Shifty.
-Quindi in qualche modo avresti detto che io ti piaccio.- il sorriso strafottente del gangster arrivò agli occhi di Lifty e lo fece arrossire parecchio. Non disse nulla.
-Chi tace acconsente.- disse Shifty trionfante.
Lifty pensò a quanto fosse vero. Si ritrovò a fissare gli occhi del gemello. Prima aveva detto per dire... i suoi occhi erano sempre stati rossi e in un certo senso quasi glieli invidiava. “Hai degli occhi bellissimi... e un fisico stupendo” pensò Lifty facendo scorrere lo sguardo su tutto il corpo del fratello.
Shifty spalancò la bocca mentre sulle sue guance cominciava ad apparire un leggero pallore. Lifty lo guardò con aria interrogativa.
-Beh... grazie?- cercò di formulare Shifty.
-Grazie? E di cosa?- chiese Lifty un tantino turbato.
Il capo scrollò le spalle per poi andare in cucina a prendersi una birra. Lifty ne era sicuro, non aveva detto niente. O forse si. Se avesse detto ciò che pensava... beh, che figura di merda.

****

Appena Lifty mise piede in cucina vide suo fratello che si scolava tutte le bottiglie d'alcool che erano in frigo. Tossì per farsi sentire. Shifty si voltò verso di lui.
-Che stai facendo... non dovevamo andare a compiere un furto?- disse Lifty.
Shifty gli si avvicinò saltellando.
-ALLORA HAI CAMBIATO IDEA!- gli urlò in faccia, felice.
Lifty sbuffò, poi guardò per terra. A quel punto il gangster gli prese il mento tra l'indice e il medio e gli alzò il volto. Il gemello dagli occhi celesti gelò a quel contatto. Congelò del tutto appena Shifty si avvicinò tanto al suo volto da sentire la punta del suo naso sfiorargli contro la guancia.
-Sapevo che ti avrei convinto, dopotutto tu mi ami.- sussurrò Shifty al fratello senza pensare a cosa disse perché sotto l'effetto dell'alcool.

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