Winx Club: The Black Fortress.

di blackjack0999
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Arrivo a Fonte Rossa!. ***
Capitolo 2: *** Prime lezioni. ***
Capitolo 3: *** La festa di benvenuto 1° Parte ***
Capitolo 4: *** La Festa di Benvenuto! Ultima parte! ***
Capitolo 5: *** L'inaugurazione di Fortezza Nera ***
Capitolo 6: *** Un'importante Sfida 1° parte. ***
Capitolo 7: *** Una sfida importante ultima parte ***
Capitolo 8: *** Giornata Tosta!. ***
Capitolo 9: *** Sfida e occasione!. ***
Capitolo 10: *** Di Nuovo a Fortezza Nera!. ***
Capitolo 11: *** Nuovo inizio a Fortezza Nera!. ***
Capitolo 12: *** Squadra pronta!. ***
Capitolo 13: *** Prima missione!. ***
Capitolo 14: *** Prima missione. (Seconda parte) ***
Capitolo 15: *** Prima missione (Terza Parte). ***
Capitolo 16: *** Prima missione (ultima parte) ***
Capitolo 17: *** lezioni tranquille. ***
Capitolo 18: *** La storia di Fortezza Nera!. ***
Capitolo 19: *** Aiutare i compagni!. ***
Capitolo 20: *** Giornata semi rovinata!. ***
Capitolo 21: *** Esercitazione nella palude di Melma Mora. Prima Parte!. ***
Capitolo 22: *** Esercitazione nella palude di Melma Mora. Ultima Parte!. ***
Capitolo 23: *** Il Ballo della Principessa su Eraklyon!. ***
Capitolo 24: *** Il Ballo della Principessa su Eraklyon Conclusione! ***
Capitolo 25: *** Giornata rilassante!. ***
Capitolo 26: *** Allenamenti avanzati! ***
Capitolo 27: *** Dimostrazione di Forza 1° Parte. ***
Capitolo 28: *** Dimostrazione di Forza 2° Parte. ***
Capitolo 29: *** dimostrazione di forza 3°parte. ***
Capitolo 30: *** Dimostrazione di forza Ultima parte. ***
Capitolo 31: *** Prima degli esami. ***
Capitolo 32: *** Festa tra amici. ***
Capitolo 33: *** Nei fondali della Terra. ***
Capitolo 34: *** La Tristezza di Spica. ***
Capitolo 35: *** Esami 1° Parte ***
Capitolo 36: *** Esami parte 2° ***
Capitolo 37: *** Esami parte ultima. ***
Capitolo 38: *** Fine anno scolastico. ***
Capitolo 39: *** La Senerità e il calore della Compagnia. ***



Capitolo 1
*** Arrivo a Fonte Rossa!. ***


Capitolo 1: Arrivo ad Fonte Rossa.

 

Un nuovo anno scolastico, stava per iniziare per le scuole più rinomate di tutta la città di Magix, conosciute fin dai meandri della dimensione magica. Ovvero: la scuola per fate di Alfea. La scuola per streghe di Torre Nuvola ed infine la scuola per maghi e cavalieri di Fonte Rossa.

 

Un autobus a levitazione magica, si stava dirigendo a velocità moderata, verso l'imponente struttura fluttuante, che altri era che la scuola di Fonte Rossa, vera e propria.

 

Dal veicolo di trasporto, scesero circa una quarantina di giovani promettenti studenti, che avrebbero frequentato. Nella possibile speranza, che questi diventino, nuovi militari ho, guerrieri protettori dei mondi della dimensione magica.

 

L'ultimo studente, scese dal autobus a levitazione, si fermò ed osservo l'imponente struttura fluttuante della scuola per cavalieri di Fonte Rossa, nonostante l'abbagliante luce del sole, non gli permetteva di osservare perfettamente la torre sospesa.

 

Il giovane ragazzo, sui diciassette anni, carnagione chiara, corporatura esile, ma ginnico e atletico, segno che si teneva in forma, i capelli neri corvini, tagliati corti, gli occhi di un curioso color fucsia, questi coperti dalle lenti oscurate, dei suoi occhiali da sole.

 

Con indosso: Delle scarpe da ginnastica, jeans celesti, maglietta nera a maniche lunghe, sopra essa, una camicia felpata blu scuro, con righe biancha, che usava come una sorta di giacca, con le maniche rivoltate, poco sopra ai gomiti.

 

“Eccomi finalmente arrivato a Fonte Rossa!. Darò il mio meglio negli studi, e spero che nessuno scopra di chi sono il figlio, niente poco di meno, che della regina delle fate Terrestri Roxy. Sinceramente, non ho alcuna voglia di essere considerato come: Un principino di nobili natali, che è stato raccomandato dai genitori a frequentare questa scuola!”, pensò fra sé il ragazzo dai capelli corvini, dopodiché si sistemò la tracolla del borsone e raggiunse gli altri studenti, questi come lui, si stavano dirigendo verso l'ascensore verticale della scuola per maghi e cavalieri.

 

******

 

Dieci minuti più tardi. Alex, questo e il nome del principe di Tir Nan Og, raggiunse la sala d'accoglienza, dove si sono radunati, gli altri studenti, questi parlottavano tra loro quando ad un tratto.

 

Il silenzio fu rotto dal picchiettare del bastone da passeggio del preside Saladin, sul pavimento metallico della sala. Mentre poco dietro di lui, il professor Codatorta, guardò seriamente i suoi nuovi studenti, con uno sguardo che intimorì tutti, escluso Alex.

 

“Salute a tutti voi, giovani studenti!. Mi presento, Io sono il preside di questa illustra scuola. Saladin; mentre questo vicino a me è il vicepreside Codatorta, nonché vostro insegnante della maggior parte delle lezioni, che voi affronterete con fermezza!. Come se si trattasse di una vera battaglia, in questi sei anni, che frequenterete Fonte Rossa!”. Spiegò il preside della scuola per cavalieri e maghi, rivoltasi ai nuovi studenti, inclusi anche gli allievi che frequentano ancora adesso l'edificio scolastico.

 

“Mi auguro vivamente che ognuno di voi, darà il massimo e si dimostri degno della mia fiducia, come quella che in futuro, la gente darà a Voi!. Fonte Rossa e una scuola seria, con un regolamento basato sulla disciplina, noi prendiamo seriamente i nostri ideali!. E la nostra severità sarà la prima cosa che imparerete già in questa scuola!. Deludeteci e vi condurremo personalmente fuori da questa scuola!”. Continuò Saladin, continuando a rivolgersi ai nuovi studenti. Questi si misero in riga sull'attenti, come se fossero delle nuove reclute di fronte ad un superiore.

 

“Con questo ho terminato il mio discorso!. Ora il professor Codatorta qui presente, vi consegnerà la divisa della nostra rinomata e prestigiosa scuola!. Andatevene fieri e non oltraggiatela, comportandovi in modo indecoroso!. Questa è una scuola seria e per tanto esigo che voi, vi comportiate seriamente!”. Concluse il preside di Fonte Rossa, rivoltasi agli studenti, questi annuirono, dopodiché Saladin si allontanò, mentre il burbero professore, saltò agilmente atterrando al livello sottostante, dove si trova Alex e i giovani allievi.

 

“Molto bene studenti, seguitemi!”. Parlò Codatorta rivoltasi ai presenti, questi annuirono, in seguito Alex e gli studenti lo seguirono.

 

********

Dopo il giro di visita della scuola, Alex passò in una sorta di scanner laser, questo durante il passaggio, prese le sue misure per così tramite un archivio, consegnare a lui, la divisa, che comprendevano in: Una tuta integrale blu e bianca, con in allegato un lungo mantello blu, con una fibbia circolare, con una pietra a forma di dischetto, color fucsia con sfumature blu, e dei guanti a mezze dita bianche.

 

Alex inarcò un sopracciglio, stupito per la divisa, cosa che attirò l'attenzione del professor Codatorta, questo con le braccia conserte, lo guardò.

 

“Qualcosa non va Alex della Terra?!”. Domandò il burbero professore, rivoltasi a lui, questo lo guardo di sfuggita, mettendosi l'uniforme sotto il braccio.

 

“Niente professore!. Allora, a quale dormitorio sono assegnato?!”. Domandò Alex rivoltasi a Codatorta, questo lo guardo, prima di prendere l'elenco degli studenti, si prese qualche secondo per cercare il nome del giovane allievo.

 

“Ecco qua!. Sei assegnato al nono piano, dormitorio 42A, numero otto!. Le lezioni inizieranno domattina alle otto. Si esige la massima puntualità!”. Rispose il burbero professore, rivoltasi ad Alex, questo annui, prima di entrare nell'ascensore, in seguito raggiungere il nono piano, dove c'era il dormitorio a lui assegnato.

 

*********

Il principe di Tir Nan Og, raggiunse il dormitorio a lui assegnato, con non poca fatica nel trovarlo. quando il ragazzo dai capelli corvini apri la porta, subito s'accorse che non sarebbe stato solo, poiché nell'appartamento, si sentiva il vociare di qualcun'altro.

 

“Ha quanto pare, non sono solo. Speriamo soltanto che i miei compagni di stanza, non siano dei rompiscatole!”. Pensò fra sé Alex, prima di varcare la soglia ed chiudersi la porta alle spalle.

 

Ma quando lo specialista terrestre, poso il borsone, udì dei passi e si voltò. Con sua sorpresa, s'accorse che di tutti i dormitorio, Lui era proprio finito nello stesso appartamento dei figli delle winx e degli specialisti.

 

“E tanti saluti al celare chi sono in verità!”, sospirò fra sé il principe di Tir Nan Og, prima di aprire il borsone ed iniziare a sistemare le sue cose.

 

Un nuovo anno stava iniziando, per un giovane specialista.

Nota dell'Autore: Salve a tutti!. Eccovi un altra midquel. E parla niente poco di meno, che di Alex, il figlio di Roxy, per chi non lo sapesse!. Vi chiederete perché se ce il titolo Fortezza Nera, Lui e ha Fonte Rossa?!. Poco per volta questo verrà spiegato!. Al prossimo aggiornamento! Alla prossima!.

 

 

 

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Capitolo 2
*** Prime lezioni. ***


Capitolo 2: Prime lezioni.

 

Il giorno successivo, la sveglia suono alle sei in punto del mattino, Alex si sveglio guardando la sveglia, prima di emette un rumoroso sospiro, si sedette sul letto.

 

“Mi ci vorrà un po' per abituarmi a questa routine!”, sussurrò fra sé il ragazzo dai capelli corvini, prima di alzarsi dal letto, rifare esso, dopodiché: andò a prepararsi per farsi una doccia, sperando che i suoi compagni di stanza, non avessero già consumato tutta l'acqua calda, ho in alternativa, che c'era già qualcuno prima di lui, e che poteva lasciarlo aspettare per lunghi minuti.

 

Sfortunatamente per il principe di Tir Nan Og, era proprio la prima cosa. L'acqua era ghiacciata, lui poteva sentire chiaramente, ogni millimetro della sua epidermide, colpita dalle fredde gocce d'acqua come fossero degli appuntiti aghi. Per fortuna poco dopo, riuscì ad abituarsi.

 

Dopo essersi asciugato, ed essersi cambiato, indosso l'uniforme obbligatoria della scuola di Fonte Rossa, la tuta integrale non gli creava alcun problema, nei movimenti, questo voleva dire che la taglia che gli avevano dato era esatta.

 

In seguito, toccò al mantello, e dopo aver fissato la fibbia all'uniforme, ed essersi messo gli stivali e i guanti, era pronto.

 

Alex si guardò riflesso allo specchio, diventando rosso dalla vergogna, maledicendo mentalmente la divisa della scuola di Fonte Rossa, non sapeva come facevano gli altri studenti a sopportarla, perché lui certamente, e non avrebbe mai negato, che si sentiva alquanto ridicolo.

 

“Okay!. Dovrò abituarmi abbastanza a questa cosa!”. Mormorò il principe di Tir Nan Og, quando sentì bussare alla porta.

 

“Ehi Alex!. Muoviti!. Non vorremmo arrivare in ritardo all'allenamento mattutino! E neppure tu!”. Parlò Steve, un giovane ragazzo di sedici anni, capelli corti biondo castano chiaro, gli occhi azzurri, nonché principe di Solaria, figlio poco di meno della principessa Stella e dello specialista Brandon.

 

Il ragazzo dai capelli corvini, lo raggiunse ed insieme, correndo raggiunsero l'arena della scuola di Fonte Rossa, dove c'erano già tutti gli altri studenti presenti, questi si voltarono, guardando Alex e Steve.

 

“C' é ne avete messo di tempo voi due!. La lezione sta per iniziare a breve!”. Parlò un giovane studente, di nome Carlos, con tono ombroso e serio, corporatura alta e atletico, con un taglio di capelli scompigliato, di color nero ciliegia, fatta eccezione delle punte, che avevano sfumature magenta.

 

Anche Lui come Steve, e figlio di una delle winx, precisamente della fata di Melody: Musa e dello specialista Riven, inutile dire che era palese capire, da quale dei due, lui abbia ereditato il carattere.

 

“Si, ho avuto piccoli problemi, nulla di che!”. Tagliò corto Alex rivoltasi al compagno di studi, quando si senti chiaramente il suono delle doppie porte aprirsi, e la figura del professor Codatorta, fece prontamente zittire tutti gli studenti, questi si misero in riga, perfettamente ordinati.

 

In poco tempo, il burbero professore della scuola per cavalieri, fece comparire con l'aiuto dello specialista Timmy: un lungo percorso, costellato da vari ostacoli e piattaforme levitanti, tutti gli studenti rimasero stupiti, ma nessuno di loro, apri bocca, nessuno escluso, attendevano che Codatorta parlasse.

 

Cosa che successe a breve.

 

“Bene giovani studenti!. Questo percorso ad ostacoli, sarà il vostro allenamento quotidiano mattutino!. Ognuno di voi dovrà completarlo, se credete sia una cosa facile, vi sbagliate di grosso!. Per tanto, i migliori studenti che Fonte Rossa abbia mai avuto, nonché i famosi specialisti qui presenti, vi daranno una dimostrazione!”, parlò Codatorta, prima di guardare i fidanzati delle famose winx, questi annuirono e immediatamente si misero all'opera.

 

Gli specialisti, ormai abituati a quel percorso lo completarono a tempo di record, dopotutto il motto di Fonte Rossa era: Migliorarsi sempre e per sempre. Una volta completato il percorso, i cinque professori di Fonte Rossa, si misero in disparte.

 

“Se lo volete proprio sapere ragazzi!. Se volete essere considerati al pari di noi specialisti, dovete battere il nostro tempo!. Cinque Secondi spaccati!”. Parlò Riven, con un sorriso strafottente sul volto, rivoltasi agli studenti. questi rimasero stupiti, ma avevano tutti, un'espressione determinata sul volto, ma Alex era rimasto letteralmente sconvolto.

 

“Cinque Secondi?!”. Domando Alex visibilmente sconvolto, non rendendosi subito conto, di aver alzato un po' troppo la voce, infatti tutti gli altri studenti lo stavano guardando letteralmente infastiditi, il principe di Tir Nan Og, diventò rosso bordeaux, che faceva contrasto con il color blu e bianco della sua uniforme.

 

“Si esatto, hai sentito bene Alex!. Cerca solo di non dormire e sbrighiamoci ad allenarci!”. Rispose Carlos rivoltasi con serietà al principe di Tir Nan Og, questo annuì, sbuffando mentalmente e attendendo il suo turno, per fare l'allenamento.

 

**********

Dopo un estenuante allenamento, di un ora e mezza, Alex era letteralmente stremato, ma la giornata non era ancora finita, gli aspettavano ancora delle lezioni tutt'altro che semplici.

 

Dapprima una lezione, riguardante la meccanica teorica e successivamente pratica, riguardanti le navette Owl, Crow e Hawk.

 

Inutile dire che per un terrestre come Alex, era facile metterlo in confusione, per quanto era criptico, il turbo motore magico delle navette, per non parlare degli altri impianti.

 

Se già la teoria non era una passeggiata, figurarsi nella pratica, nel metterci le mani dentro per studiare i vari componenti, controllare e valutare il danno, sapere quale riparazione effettuare, in breve che ognuno di loro, doveva essere capace di riparare in caso di guai la navetta ho le altre.

 

L'unico lato positivo della faccenda: Almeno le navette dove Alex, e gli altri studenti, alle prime armi per le lezioni di manutenzione, erano già in fase di severa manutenzione, o prossime alla rigenerazione magica, in ogni caso, erano proprio adatti per i principianti come lui e quelli del primo anno scolastico.

 

********

Alex sospirò di sollievo mentre si sedette di peso, su una delle tante panchine nel cortile della scuola per maghi e cavalieri di Fonte Rossa, si toccò il viso, inarcando la testa all'indietro, poggiando la schiena, sullo schienale di legno.

 

“Riformulo la frase!. Mi c'è vorrà di molto tempo, per abituarmi a questa massacrante routine!. Ma Fonte Rossa conosce la parola farsi una pausa ogni tanto!”. Parlò fra sé il principe di Tir Nan Og, prima di poggiare i gomiti sulle ginocchia, e guardò l'orizzonte.

 

Il panorama era stupendo, ettari ed ettari della foresta di Selva Fosca a perdita d'occhio, s'intravedeva perfettamente, il lago di Rocca Luce, mentre molto più distanti. S'intravedeva quasi perfettamente, la tetra figura della scuola per streghe di Torre Nuvola.

 

Mentre a destra, in lontananza, s'intravedevano a stento, nella foresta, le pareti candide e i tetti celesti, della scuola per fate di Alfea, la scuola dove sua madre Roxy, dava il suo contributo, ogni tanto, come insegnante di cripto zoologia magica, ma il suo più grande pensiero, oltre alla famiglia, era al suo dovere di Regina delle Fate Terrestri.

 

Il suono della campana, fece capire al principe di Tir Nan Og, che la pausa era finita ed stavano per iniziare le altre lezioni della giornata.

 

*********

Nell'arena di combattimento di Fonte Rossa, il professor Codatorta e gli Specialisti, stavano iniziando agli studenti ad padroneggiare le armi ad energia magica, sia da combattimento corpo a corpo che quelle dalla media e lunga gittata.

 

Alex non ebbe la meglio combattendo contro Carlos, questo addirittura lo guardo con aria di superiorità, ridacchiando.

 

“La prossima volta, forse c' é la farai!. Forse!. Dopotutto sono un abile specialista come mio padre!”. Disse il ragazzo dai capelli corvino magenta, rivoltasi ad Alex, questo serrò i denti e si alzò in piedi, scrollandosi la polvere di dosso.

 

“La prossima volta, vorrà dire che m'impegnerò un po' di più!”, parlò per tutta risposta il ragazzo dai capelli corvini, rivoltasi a Carlos, questo ridacchiò prima di guardare suo padre Riven, questo sorrise fiero di suo figlio.

 

Ad un tratto il preside Saladin fece la sua solenne comparsa, immediatamente tutti gli studenti si misero sull'attenti, perfettamente in riga, mentre l'anziano preside si fermò davanti ai suoi allievi.

 

“Salve a tutti giovani allievi!. Ho un importante annuncio da farvi: Come vuole la tradizione delle scuole di magia, anche quest’ anno si terrà, la festa di saluto dei nuovi studenti,presso il college della scuola per fate di Alfea. La nostra scuola e quella del collage di Torre Nuvola è stata invitata, per questo, il resto della giornata, non ci saranno lezioni, andate a prepararvi!”. Spiegò il preside della scuola di Fonte Rossa, rivoltasi ai presenti.

 

Gli studenti esultarono, felici per la bella notizia, questo per loro avrebbe importato molto, perché, semplice oltre ad divertirsi, avrebbero provato ad attaccare bottone con qualche fata di Alfea.

 

“Beh. Almeno questa giornata non e stata del tutto massacrante!”, pensò fra sé Alex, prima di fare ritorno nel dormitorio.

 

Nota dell'Autore: un capitolo probabilmente alquanto noioso, Alex ha avuto una vera e propria giornata pesante a Fonte Rossa ed e soltanto il primo giorno!. La festa di benvenuto e alle porte, e chissà cosa potrebbe succedere!. Al prossimo aggiornamento! Alla prossima!.

 

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Capitolo 3
*** La festa di benvenuto 1° Parte ***


Capitolo 3: la festa di benvenuto! Parte 1°

 

Scuola di Fonte Rossa, Alex si trovava nei pressi dell'ascensore, in attesa dell'arrivo dei suoi compagni di stanza e degli altri studenti, per così andare alla festa di benvenuto che si sarebbe svolta, nella scuola per fate di Alfea.

 

Ma quando il principe di Tir Nag Og, vide gli altri studenti arrivare, lui ebbe un brutto presentimento, che la sua idea di andare alla festa senza l'uniforme obbligatoria, non fosse stata una buona pensata, ma dopotutto per Alex, non sembrava giusto, anche per se stesso, presentarsi ad una festa con uniforme cosi ridicola, ma per fortuna certi pensieri se li teneva per sé.

 

“Alex!. Ma che diavolo ti dice la testa?!. Stasera c' é una festa importante e dovevamo essere tutti in uniforme! E obbligatoria!, sentì prima che ti vede il preside Codatorta ho peggio Saladin e gli specialisti, sarebbe meglio che ti vai a mettere l'uniforme, se arriverai in ritardo anche di poco, nessuno né prenderà conto!”, parlò Steve in tono basso rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo si mise le mani nelle tasche della giacca di pelle, guardandolo con la coda dell'occhio.

 

“Mi si era sporcata l'uniforme, e lo portata nella lavanderia, mi sono accorto troppo tardi che il programma aveva finito, e lo lasciata ad asciugare fuori!. Il preside Saladin dovrebbe farli fare di qualche materiale che si asciuga in fretta, ma non pensò sia una cosi grave cosa Steve questa, perciò non preoccuparti!”, mentì Alex rivoltasi al principe di Solaria, questo lo guardo ma quando udì chiaramente i passi pesanti del professor Codatorta, s'allontanò.

 

“Alex, dove è la tua uniforme?!”. Domandò il burbero professore, con un tono alquanto irritato e infastidito, che un solo studente, osasse violare una regola basilare del rigido regolamento della scuola di Fonte Rossa ossia: Portare l'uniforme obbligatoria, rivolgendosi allo studente dai capelli corvini, questo emise un silenzioso sospiro, guardandolo di sott'occhio.

 

“Prima che me lo dica. Sto bene cosi e poi, seppur e una festa, non ho sentito alcuna parola in merito che l'uniforme fosse obbligatoria anche fuori dalle lezioni!”. Rispose Alex con un'inquietante calma, non distogliendo mai il suo sguardo da quello del professore, come a dimostrargli che lui, non aveva alcuna paura di aprire bocca.

 

Il professor Codatorta si portò una mano al volto, sospirando sonoramente, per poi guardare il principe di Tir Nan Og, con serietà.

 

“Siamo già in ritardo!. Ma questa tua sfrontatezza, non sarà messa da parte, e verranno presi provvedimenti a riguardo!. Adesso muoviti!, raggiungi gli altri!”, parlò il professor Codatorta, rivoltasi a Alex, questo abbozzò un'accennando sorriso, prima di mettersi le mani in tasca, seguì gli altri studenti, verso la scuola per fate di Alfea.

 

*******

Durante la camminata, Carlos aveva tutta l'aria di dover da un momento all'altro ridere, per la sfuriata di Codatorta nei confronti di Alex, questo però non aveva cambiato espressione, ma poteva sentire chiaramente che tutti gli altri studenti di Fonte Rossa, lo stavano guardando come se fosse stato una sorta di sacco dell'immondizia.

 

“Lo sai vero Alex che passerai dei guai, riguardo alla tua mancanza di rispetto per la scuola?!”. Domandò Jimmy,un giovane studente di poco più giovane di un anno, rispetto al principe di Tir Nan Og, con i capelli corti castani, con accentuate sfumature violetto, e gli occhi castani, sul naso, degli occhiali da vista, stile intellettuale, rivoltasi al suo compagno di stanza, questo lo guardo con la coda dell'occhio.

“Figurati se avrò guai per una cosa del genere!. Dopotutto secondo il regolamento di Fonte Rossa, l'uniforme è obbligatoria, solo e soltanto durante le lezioni!”. Rispose Alex rivoltasi a Jimmy, questo lo guardo con aria tesa, e preferì non aggiungere altro,

 

********

Intanto nel cortile della scuola per fate di Alfea, tutto era pronto per poter iniziare la festa di benvenuto annuale delle tre scuole di Magix.

 

Flora stava finendo di sistemare le decorazioni floreali intorno alle mura dell'edificio scolastico, quando udì il ticchettio di passi, provenire da dietro di lei, la fata di Limphea si voltò lentamente, guardando con la coda dell'occhio la fonte di quel suono.

 

“Sono sempre bellissime le tue decorazioni floreali, ho notato una cosa: i fiori di Limphea, sono quasi simili a quelli che si trovano sulla Terra!”. Parlò Roxy, rivoltasi alla sua migliore amica, la fata della natura, sorrise in modo accennato.

 

“Si, sai Roxy, per un po' di tempo, sono stata accanto a Vanessa, aiutandola nel suo negozio, ho avuto modo di vedere delle bellissime varietà di piante!. Mi e sembrato giusto, farle vedere in questa festa agli studenti, dimostrando che anche la Terra ha molte qualità dopotutto!”. Disse Flora rivoltasi alla Regina delle fate della Terra, nonché Fata guardiana degli animali, questa sorrise, prima di guardare il palco, dove le winx, stavano facendo le prove.

 

“Hai ragione Flora. Ma mi piacerebbe che anche le altre winx, vedessero il frutto del tuo duro lavoro, e da stamattina che sei qui ad addobbare, su vieni con me, ti offro qualcosa, cosi fai una pausa!”. Parlò Roxy rivoltasi alla fata della natura, questa sorrise dolcemente e la segui.

 

*********

Gli studenti di Fonte Rossa, Alex incluso, raggiunsero finalmente la scuola per fate di Alfea, in sottofondo, si sentiva già una delle canzoni più belle, cantate dalle winx: Party Time.

 

Il principe di Tir Nan Og, si guardò intorno, vedendo i suoi compagni di scuola, aggiungersi alle danze, con un sospiro esasperato Alex, raggiunse il tavolo del buffet, e si prese qualcosa da bere.

 

“Non ti diverti alla festa figlio mio?!”. Domandò Roxy, avvicinandosi a Lui, Alex, si volto e sorrise, guardando sua madre, e vicino ad essa Flora.

 

“Sai come sono fatto mamma, non partecipo sovente alle feste, ma non mi lamento!. E un sempre piacere vederla Flora di Limphea!”. Rispose Alex, rivoltasi con tono cortese alla fata della natura, questa arrossi, abozzando ad un timido sorriso.

 

“Grazie!. Sei sempre molto gentile Alex!. Ma non sei in uniforme di Fonte Rossa. Come mai?!”. Domandò la fata di Limphea, e pote chiaramente notare, l'espressione del principe di Tir Nan Og, diventare seria, per alcuni secondi, prima di bere un lungo sorso.

 

“E una lunga storia, ma vi lasciò alla festa!”. Rispose Alex, con un sorriso accennato, rivoltasi a sua madre e a Flora, queste sorrisero, quando il frastuono del concerto, aumento, ho meglio Musa aveva letteralmente alzato il volume al massimo.

 

Se aggiungiamo che Tecna, assieme alla fata di Melody, avevano potenziato le casse musicali, in modo che una sola di queste, propagava il suono come se si trattassero in un concerto, figuratevi due casse, fin da quanto, il concerto si sarebbe certamente sentito, molto probabilmente sino nei pressi di Magix.

 

********

La festa andò per le lunghe, quando ad un tratto il Professor Codatorta, assieme d un giovane studente di nome Jimmy, s'avvicinarono ad Alex, questo li guardo con la coda dell'occhio, finendo di sorseggiare il punch che aveva, precedentemente preso al buffet.

 

“Alex. Tu e il qui presente Jimmy, andrete a prendere il baule con i doni di benvenuto, per la scuola di Alfea e di Torre Nuvola!”, ordinò schietto e deciso il professore, rivoltasi al ragazzo dai capelli corvini, questo butto il bicchiere del cestino e guardo il figlio di Tecna.

 

“Va bene. Allora dove si trova il baule?!”. Domandò Lui rivoltasi a Jimmy, questo gli fece cenno di seguirlo, e cosi insieme, si diressero verso l'interno della scuola per fate di Alfea.

 

Trovare il baule e stato facile per i due specialisti, ma nel portarlo non è stato altrettanto facile trasportarlo, Alex guardò Jimmy.

 

“Sarebbe meglio non tenerlo per le maniglie. Non sono ben fissate e temo che tutto questo peso, possa spezzarle da un momento all'altro!”, suggerì il principe di Tir Nan Og, rivoltasi allo specialista occhialuto, questo lo guardo, riprendendo fiato, per sorreggere più facilmente il pesante oggetto.

 

“Non preoccuparti, questo baule ha retto molto più del suo peso, muoviamoci, sennò chi lo sentirà il professor Codatorta, e non ti offendere Alex. Ma tu hai già abbastanza guai, perché non indossi l'uniforme stasera!”. Disse il figlio di Tecna, rivoltasi allo specialista dai capelli corvini, questo sbuffo solamente, e continuarono a trasportare il baule fino al cortile.

 

Ma quando Alex e Jimmy arrivarono nel ben centro del cortile della scuola, il presentimento del principe di Tir Nan Og, non era stato da trascurare, infatti le maniglie cedettero e il pesante baule, s'abbatte di peso, sul pavimento, frantumando alcune candide piastrelle, aprendosi e le centinaia di uova incantate, letteralmente esplosero, suscitando il panico tra i presenti, questi arretrarono.

 

Le studentesse streghe di Torre Nuvola, si misero a ridere sguaiatamente, seguite poco dopo, dalle fate di Alfea, mentre le winx guardarono seriamente le allieve della scuola per streghe e soprattutto Alex e Jimmy, questi erano scarlatti dalla vergogna.

 

“Ops. Te l'avevo detto infatti!”, sussurrò il principe di Tir Nan Og rivoltasi allo specialista vicino, questo lo guardo male, come ha digli di stare zitto.

 

Buona parte degli studenti di Fonte Rossa, si voltarono, ma avevano tutti sul volto, un'espressione furente nei confronti dei due studenti, che per colpa loro, l'onore della scuola era appena andato a farsi benedire.

 

“Alex!. Jimmy!. Che diavolo avete combinato?!. Vi rendete conto di aver disonorato la nostra scuola?!”. Domandò furente Saladin rivoltasi ai due specialisti citati.

 

“Il baule era troppo pesante, evidentemente devono averlo caricato un po' troppo, riguardo i doni, per le due scuole della dimensione magica!”. Rispose giustificandosi il principe di Tir Nan Og, rivoltasi al preside della scuola di Fonte Rossa, questo lo guardo seriamente, mentre il professor Codatorta li guardò male entrambi.

 

“Non giustificatevi, voi avete sbagliato ed questa cosa, non verrà lasciata correre!. Era una cosa importante e di alta responsabilità, affidandovela a voi due!. E ciò che è successo stasera, vi serva di lezione, ma come ho detto in precedenza, verranno presi provvedimenti, affinché un errore del genere , non possa capitare in futuro!”. Parlò Saladin, rivoltasi a Jimmy, questo chino la testa, mormorando un mi dispiace basso, mentre Alex, lo guardo seriamente, ma prima che lui, potesse dire qualcosa, in sua difesa.

 

“Preside Saladin!. E stato soltanto un'incidente che poteva accadere a chiunque!. Non vi sembra di essere un po' troppo severo?!”. Domandarono Flora e Roxy, rivoltasi al preside della scuola per cavalieri di Fonte Rossa, questo le guardo seriamente, ma ha risponderle fu Faragonda e L'ispettrice Griselda.

 

“Come ad Alfea, signorina Roxy e Flora, anche Fonte Rossa ha un rigido regolamento, Saladin ha usato una severità giusta e senza esitazioni, per far capire ai suoi studenti il torto che hanno fatto!”. Parlò la preside della scuola per fate, rivoltasi alle due fate, queste la guardarono stupite, mentre Alex, inarcò un sopracciglio, guardandole in silenzio.

 

“Ed e cosi infatti. Se questi due studenti, invece di un baule carico di doni avessero avuto una cassa di materiale pericoloso, avrebbero messo in pericolo, non solo la loro vita, ma anche quella dei loro compagni!”, spiegò Saladin rivoltasi alle due fate, le winx ovviamente davano ragione a quanto detto dalla direttrice Faragonda e dal preside di Fonte Rossa.

 

Alex, si mise le mani in tasca, sentiva chiaramente il chiacchiericcio degli altri studenti, appena anche perché la musica era stata interrotta proprio per consegnare i doni di benvenuto.

 

“Alex! Jimmy!. Voi due tornate immediatamente a Fonte Rossa, domattina vi comunicherò la vostra punizione!”. Parlò il professor Codatorta rivoltasi ai due studenti, questi rimasero stupiti, ma mentre il figlio della fata della tecnologia, stava obbedendo, il principe di Tir Nan Og, stava per domandagli per quale motivo. Ma proprio quando Lui stava per aprire bocca.

 

“Suvvia non vi sembra di essere un po' troppo bruschi!. E poi preside Saladin, se loro due avessero trasportato materiale pericoloso, non avreste di certo usato un baule malconcio e stracarico!. Fargli perdere una festa cosi splendida come quella di stasera, sarebbe alquanto ingiusto!”, parlò una voce maschile, tutti si voltarono e videro il preside Ezio della scuola di Fortezza Nera, comparire fermo sui gradini della scuola per fate di Alfea.

 

Nota dell'Autore: La festa di benvenuto davvero messa male, sopratutto per Alex e per Jimmy, per un incidente stupido, rischiano guai!. Il preside di Fortezza Nera e appena comparso e che cosa succederà?!. Scopritelo nel prossimo aggiornamento!. Mi dispiace dirvi che L'ultima avventura sia stata cancellata, ma ho deciso di sistemare delle cose fin dall'inizio, ma per il momento mi dedicherò anima e corpo a questa storia!. Alla prossima!

 

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Capitolo 4
*** La Festa di Benvenuto! Ultima parte! ***


Capitolo 4: Festa di Benvenuto Ultima parte!.

 

Nel cortile della scuola per fate di Alfea, tutti i presenti erano in religioso silenzio, non si sentiva persino una mosca ronzare.

 

La direttrice Faragonda, come la preside Griffin e Saladin, guardarono seriamente il nuovo arrivato, ma ha parlare fu proprio la padrona della scuola per fate di Alfea.

 

“Non per sembrarle scortese preside Ezio!. Ma Voi non siete stato invitato a questa festa di benvenuto, e gradirei cortesemente che ci dica, quale il motivo della vostra visita qui?!”. Domandò la direttrice Faragonda rivoltasi al preside di Fortezza Nera, questo la guardo appena, per poi abbozzare ad un leggero sorriso, toccandosi la barba rasa con lo spazio del pollice e dell'indice.

 

“Infatti non sono venuto qui per la festa di benvenuto, questo giustifica il fatto che sono venuto qui da solo, senza i miei cari studenti e i miei colleghi insegnanti! Il motivo perché sono qui e semplice!”. Rispose Ezio rivoltasi alla direttrice Faragonda, ma dal tono usato dal preside di Fortezza Nera, era chiaro che si stava rivolgendosi a tutti i presenti.

 

“Senta Preside Ezio!. Ho ci dice perché siete qui con le buone!. Ho la costringeremo a dircelo con la forza!”, mormorò Aisha a denti stretti, guardando come le altre winx con serietà il preside di Fortezza Nera, questo emise una risatina sarcastica.

 

“Forse è stata una fortuna che sono venuto da solo!. Se ero in compagnia dei miei due colleghi Gantlos e Anagar, questa serata sarebbe andata in fumo, con il vostro comportamento winx!”, disse Ezio rivoltasi alla fata dei fluidi e i presenti, la principessa di Andros, come del resto le sue amiche winx, serrarono i pugni,assottigliando gli occhi in modo minaccioso nei confronti del preside di Fortezza Nera.

 

“Non nominare quei due criminali irrecuperabili!. Il loro posto è nelle profondità glaciali della dimensione Omega!. E non quello di girovagare per la dimensione magica tranquilli!”, parlò Aisha rivoltasi ad Ezio, questo sollevo le spalle, ignorando le parole della principessa di Andros, dopodiché guardo tutti i presenti.

 

“Vengo al dunque!. Domani sera, siete tutti voi invitati, a partecipare chi volesse, all'inaugurazione della mia scuola, si trova a sud della città di Magix. Tutti i sovrani dei regni della dimensione Magica, saranno presenti!”. Spiegò il preside di Fortezza Nera, rivoltasi in generale, tutti i presenti sgranarono gli occhi, per lo stupore, quando Saladin, fece alcuni passi avanti, guardando l'uomo di fronte a sé.

 

“Con i vostri eccessivi cambiamenti della vostra ideologia, ho seri dubbi preside Ezio, che i reami e le persone d'alto rango nella dimensione Magica, non sarebbero felici di vedere una decina di persone che frequentano la vostra scuola!. State letteralmente giocando d'azzardo con ciò che voi, avete appena detto!”, parlò il preside di Fonte Rossa rivoltasi a Lui, questo per tutta risposta ridacchiò nuovamente, dopodiché lo guardo seriamente.

 

“Lo credete davvero Saladin?!. Scommetto che vi ricreerete domani sera!. Detto questo, con cortesia me ne vado e auguro una piacevole serata a tutti voi!”. Parlò Ezio rivoltasi ai presenti, prima di incamminarsi nel cortile, per poi fermarsi nel centro, e guardare con la coda dell'occhio Alex e in seguito il preside di Fonte Rossa.

 

“Ah!. Un ultima cosa preside Saladin: Il vostro studente non ha alcuna colpa con quanto é successo stasera, per tanto, parlandovi da persona a persona, chiederei che voi, lasciaste perdere questa volta e lo lasciate partecipare ancora a questa festa!”. Aggiunse il preside di Fortezza Nera, per poi guardare Alex, sorridendo, mentre il principe di Tir Nan Og, lo guardo come se volesse ringraziare.

 

“Non è una cosa che dovrebbe intromettersi preside Ezio!. E un mio studente della mia scuola punto!. Ha altro a cui pensare che venire qui a parlare!”, parlò con tono alterato il preside di Fonte Rossa rivoltasi a quello di Fortezza Nera, questo rimase impassibile, ma assottigliò gli occhi, con uno sguardo di severo rimprovero.

 

“Come vuole allora!. Mi dispiace solo che Lui si perda questa festicciola!”, parlò Ezio prima di portarsi due dita alle labbra ed emettere un sonoro fischio.

 

All'improvviso un verso acuto, come quello dell'aquila reale, soltanto più acuto e intenso, si udì chiaramente, cosa che attirò l'attenzione di tutti i presenti.

 

In seguito un fruscio e subito dopo: il suono sordo di qualcosa che fendeva l'aria e all'improvviso, nuovamente quel verso misterioso, che annunciava l'atterraggio di una creatura: Un Ippogrifo.

 

L'animale alato, con il corpo da cavallo, mentre la testa e le ali di un aquila, si fermò di fronte al suo padrone, il preside Ezio, questo carezzo il becco dello splendido essere, dopodiché, gli monto in sella, sotto lo sguardo stupito di tutti i presenti.

 

“Spero di vedervi all'inaugurazione!”. Parlò il preside di Fortezza Nera rivoltasi a tutti i presenti, e subito dopo, Ippogrifo balzò in alto e prese subito quota, allontanandosi rapidamente dalla vista dei stupiti presenti, immobili nel cortile della scuola.

 

“Wow!!. Incredibile, non ho mai visto nulla di simile, in tutta la mia vita!”, parlò stupito Alex fra sé, ma quando si rese conto che quasi tutti lo stavano guardando come dirgli di chiudere la bocca, inutile dire che il principe di Tir Nan Og, s'ammutolì all'istante.

 

“Beh ragazzi!. Ora che quel guastafeste se ne finalmente andato. Possiamo continuare la festa!”, parlò Stella attraverso il microfono del palco, mentre Musa con un'incantesimo, fece ripartire la musica a tutto volume, e la festa riprese da dove si era interrotta.

 

Alex stava per ritornare alla festa, Codatorta lo fermo e gli disse di andare a Fonte Rossa, che nulla sarebbe cambiato e il giorno successivo, avrebbe avuto una giusta punizione per la figuraccia successa poco prima.

 

Con un sospiro esasperato, il principe di Tir Nan Og, s'allontano mettendosi le mani in tasca, mentre con la coda dell'occhio, scorse alcuni studenti, tra questi i figli e le figlie delle winx, che lo guardavano, quasi celando un sorriso divertito.

 

**********

Alex s'incammino attraverso il sentiero, nei pressi della scuola per fate, proprio nel centro esatto della foresta di Selva Fosca, in lontananza si sentiva ancora chiaramente, la musica della festa di Alfea, il principe di Tir Nan Og, si fermò un attimo a guardarsi indietro.

 

“Se lo raccontassi a Claire, scommetto che non mi crederebbe neppure!. Per uno stupido incidente, mi hanno letteralmente e “gentilmente” detto di andarmene dalla festa!. Ha volte Fonte Rossa esagera proprio con la disciplina!”, parlò fra sé e sé il ragazzo dai capelli corvini, prima di continuare a camminare.

 

“Ho beh!. Questi due giorni sono stati un incubo, ma quando tornerò a Fonte Rossa, mi farò una dormita con i fiocchi, e domani, dopo aver scontato la punizione, inizierò a dare sul serio, mi dispiacerebbe mettere in imbarazzo mia madre Roxy e la mia mentore: Nebula!”. Aggiunse Alex sempre fra se, prima di tirare fuori dalla tasca della giacca, un lettore MP3 e si mise gli auricolari, per poi mettere la musica, un Mix di Metal, Rock e altri generi musicali che a lui piacevano.

 

Mentre il principe di Tir Nan Og, aveva ormai percorso metà del tragitto, si fermò un attimo notando un bouchet di fiori vicino ad una grossa roccia, gli venne in mente, che in quel preciso punto, moltissimi anni fa, ha causa di un'incidente stradale, il nipote del preside Saladin. Helia era morto.

 

Infatti alcune ore prima, Alex aveva visto chiaramente il preside della scuola per cavalieri e Maghi, fermarsi nello stesso punto ed osservare il luogo dell'incidente.

 

Il principe di Tir Nan Og, proseguì la sua incamminata per una decina di metri, per poi chiudere gli occhi e riaprirli, con la sclera degli occhi, rossa come se avesse gli occhi iniettati di sangue, mentre la sua magia si plasmo sulle gambe e Alex scattò in avanti con la velocità del leopardo.

 

Una volta nei pressi della scuola fluttuante, il ragazzo dai capelli corvini, interruppe l'incantesimo ed rientro nell'edificio scolastico, in seguito tornare nel suo dormitorio, e sdraiarsi sul letto a leggere qualcosa di interessante.

 

Il sonno gli arrivo poco dopo.

 

Curiosità: Ippogrifo. Animale mitologico con il corpo da cavallo, mentre la testa e le ali sono d'aquila, l'animale citato è un ibrido tra un cavallo e un grifone. Per altre informazioni consultate Wikipedia.

 

Nota dell'Autore: La festa di benvenuto si e conclusa, non proprio bene per il giovane Alex, ma le cose potrebbero migliorare per Lui in futuro?!. Chissà!. Che cosa succederà?. Scopritelo nel prossimo aggiornamento alla prossima!.

 

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Capitolo 5
*** L'inaugurazione di Fortezza Nera ***


Capitolo 5: L'inaugurazione di Fortezza Nera.

 

Il giorno successivo, Alex si presento di fronte all'ufficio del preside Saladin, questo lo fece entrare e immediatamente gli comunicò la sua decisione riguardante, la punizione per il principe di Tir Nan Og, per la figuraccia successa il giorno precedente, durante la festa di benvenuto ad Alfea.

 

“Alex!. Ciò che è successo ieri, ha causa della tua disattenzione, il rinomato nome della mia scuola è stato messo in ridicolo, davanti ai miei illustri colleghi, e gli altri giovani studenti delle tre scuole. E questo è intollerabile!. Per tanto da questo preciso istante, sei stato sospeso dalle lezioni, per questa settimana!. Questo è quanto ho deciso!”. Parlò schietto e deciso il preside della scuola di Fonte Rossa, rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo sgranò visibilmente gli occhi, ma preferì non obbiettare, seppur dentro di sé, Lui si stava chiedendo che come punizione era davvero esagerata e ridicola, a causa di un incidente che poteva capitare a chiunque.

 

“Capisco!”, disse solamente Alex rivoltasi al preside Saladin, questo lo guardo seriamente, giungendo le mani di fronte al viso, poggiando i gomiti, sulla scrivania.

 

“Se pensi che sia una punizione troppo severa. Hai ancora molta strada da fare ragazzo, riguardo alla disciplina!. E tornando sull'argomento!. Non credere che visto che sei sospeso dalle lezioni, potresti andare e venire comodamente, tutti gli studenti, secondo il nostro rigido regolamento, possono uscire dall'edificio scolastico, solo con il permesso di libera uscita, sancito dal sottoscritto ho in alternativa, dal professor Codatorta!. Ti e tutto chiaro?!”. Domandò il preside di Fonte Rossa, rivoltasi ad Alex, questo deglutì, stupito, e un'altra volta preferì non aprire bocca.

 

“Si mi è tutto chiaro. Preside Saladin!. Posso avere il consenso di farle una domanda?!”. Chiese a sua volta il principe di Tir Nan Og, rivoltasi al preside di Fonte Rossa, questo lo guardo e gli fece cenno di parlare.

 

“Visto che sono sospeso dalle lezioni!. Come molto probabilmente, sennò certo, anche Jimmy, sarà nella mia medesima situazione!. Perché Lui non è qui presente?!”. Domandò Alex rivoltasi sempre a Saladin, questo si alzò in piedi, sorreggendosi al suo bastone da passeggio, guardandolo con la coda dell'occhio.

 

“Ah Jimmy!. Si. Lui ha già scontato ieri la sua punizione, durante la festa di benvenuto!”. Rispose solamente il preside di Fonte Rossa, rivoltasi ad Alex, questo sgranò visibilmente gli occhi, lasciandosi scappare un verso stupito.

 

“Come sarebbe a dire?!. Non siete stato forse Voi a dire che Io e Lui, di venire qui stamattina?!”. Domandò il principe di Tir Nan Og, rivoltasi con serietà, al preside Saladin, questo ricambiò il tono, scoccandogli un'occhiataccia severa.

 

“Jimmy ha dato una mano a suo padre Timmy, un illustre specialista nonché vostro insegnante qui di Fonte Rossa, ha riparare il simulatore, nella scuola di Alfea. Scontando cosi la sua punizione!. Ora Alex, puoi andare!. Ho farai tardi all'allenamento quotidiano, quello non e incluso nella tua punizione!”. Rispose con tono calmo, ma pacato il preside della scuola per cavalieri, rivoltasi al ragazzo dai capelli corvini, questo serrò ma rilasso subito dopo i pugni.

 

“Si!. Le augurò una buona giornata preside Saladin!”. Disse Alex, prima di uscire dall'ufficio, ma lasciando che la porta che conduceva ad esso, sbattesse con violenza, e s'incamminò per i corridoi a passo svelto, per tornare rapidamente al suo dormitorio, rientrare in camera, vestirsi con la ridicola uniforme di Fonte Rossa. Uscire e raggiungere gli altri studenti, all'allenamento quotidiano.

 

“Una giornata davvero da dimenticare. In tutti i sensi. Sinceramente mi mancano quei tempi, in cui davo una mano a nonno Klaus al Frutti e Music Bar. Almeno sapevo cosa fare in caso di pochi clienti!”. Mormorò fra sé il ragazzo corvino, prima di andare all'allenamento.

 

**************

Alcune ore Dopo.

 

Alex e gli altri studenti di Fonte Rossa, si stavano dirigendo assieme al professor Codatorta, verso la scuola recentemente conosciuta come Fortezza Nera, situata nei pressi della città di Magix.

 

“Strano che il preside Saladin, abbia deciso di andare all'inagurazione di questa scuola, Fortezza Nera!. Con la chiacchierata che ha avuto con il preside Ezio, pensavo il contrario!”, parlò Jimmy rivoltasi ai suoi amici, nonché figli delle winx.

 

“Molto probabilmente, Saladin vorrà essere presente, per vedere la figuraccia di quei inetti di Fortezza Nera, di fronte ai reami della dimensione magica! E sinceramente se lo meritano, Fonte Rossa è la migliore scuola che esista punto!”. Parlò Carlos rivoltasi ai suoi amici, per poi guardare con la coda dell'occhio Alex.

 

“Sempre se non faranno una figuraccia come quella che hai fatto tu ieri Alex!”. Aggiunse il ragazzo dai capelli

 

Il principe di Tir Nan Og, diventò bordeaux, di rabbia e di vergogna, ma si mise le braccia conserte e ignorò letteralmente l'ombroso compagno di stanza.

 

“Dovremmo essere vicini, quella laggiù deve essere la scuola di Fortezza Nera!”, parlò Andreas, un giovane studente, della stessa età degli altri studenti, carnagione olivastra, i capelli corti castani, con un lungo codino, che gli arrivava nel centro della schiena.

 

Indosso: l'uniforme di Fonte Rossa, nella mano destra, impugnava un lungo bastone dorato, con un prisma violaceo, sulle estremità. Alex ad occhio, intuì che lui poteva essere un mago apprendista.

 

Il principe di Tir Nan Og, si ricordo che il giovane mago, fosse anche lui, un figlio di uno specialista, Nabù e di una delle winx, Aisha.

 

Ma Alex adesso, aveva ben altro da pensare, si voltò in direzione dove Andreas aveva precedentemente indicato. E poté intravedere in lontananza, la scuola di Fortezza Nera.

 

Seppur si vedeva appena, inutile dire che il nome di Fortezza Nera, fosse appropriato, sembrava colossale, ma una volta che il principe di Tir Nan Og, fosse stato più vicino, avrebbe potuto ammirare la scuola con precisione.

 

********

Quando gli studenti si trovarono di fronte la scuola di Fortezza Nera, nessuno di loro, aveva il coraggio di aprire bocca, visibilmente sconvolti per le colossali dimensioni dell'edificio.

 

La colossale scuola, ricordava per l'aspetto esteriore meno una fortezza, ma più una mastodontica corazzata, come un lato dell'edificio che ricordava vagamente la prua di una nave, ma di forma concava, la linea delle forme aggressiva ma aerodinamica, le donava un aspetto affascinante, ma capace di intimorire, chiunque la vedesse.

 

“Ragazzi devo dire che Fortezza Nera, fanno le cose in grande. Non trovate?!”. Domandò Alex rivoltasi ai suoi compagni, ma nessuno di loro, gli rispose, come se ciò che il principe di Tir Nan Og, avesse detto, valesse qualcosa.

 

“Muoviti imbranato e impara a ragionare prima di parlare!”. Rispose Carlos, prima di seguire gli altri verso l'ingresso della scuola. Sino ad un ascensore, questo li avrebbe portati all'arena situata, al ultimo piano dell'edificio scolastico.

 

Una volta raggiunto l'arena gli studenti, come anche gli altri invitati civili invitati, anche merito del libero ingresso a chiunque volesse vedere l'inaugurazione della scuola di Fortezza Nera, presero posto a sedere.

 

*******

Alex osservò la struttura circolare dell'arena, situata perpendicolarmente vicina al ponte di volo, distante qualche centinaio di metri da dove si trovava.

 

Lentamente il principe di Tir Nan Og, spostò lo sguardo da destra verso sinistra, osservando che gli alti spalti delle gradinate erano pieni, su un piano superiore c'erano i sovrani dei regni della dimensione magica, e i posti per le persone di alto rango.

 

********

Sulla tribuna d'onore, c'erano oltre il preside Saladin, la direttrice Faragonda e la preside Griffin, i vari sovrani dei regni, della dimensione magica.

 

Galatea la Regina di Melody, con al suo fianco, un giovane ragazzo di nome Jared, un tempo questo, aveva avuto una cotta per Musa, ma adesso era fedelmente legato, alla sua amata consorte.

 

Crystal, sovrana di Limphea. Seduta poco distante dalla bionda regina del regno della musica, entrambe erano ansiose di vedere l'inaugurazione della scuola di Fortezza Nera.

 

I sovrani di Domino. Oritel e Marion, seppur questi erano ancora molto provati, dalla perdita della loro figlia minore Bloom, questa morta tempo addietro per mano delle Trix e Tritannus.

 

Vicino ai suoi genitori. Daphne, principessa ereditaria di Domino, assieme a suo amato marito Thoren, la bionda principessa, teneva tra le braccia una neonata a cui aveva dato il nome: Gemma.

 

Poi molti altri sovrani tra cui Re Cryos di Zenith. I Sovrani di Solaria Radius e Luna. I sovrani di Andros: Teredor e Niobe. Con loro in una vasca riservata a loro. Si trovarono Re Nettuno e Ligea, assieme ai suoi Figli Nereus e Tressa.

 

I Sovrani di Eraklyon, Eredor si trovava vicino al suo amico Oritel, mentre Diaspro era molto distante, sinceramente per Lei, non vuole avere nulla a che fare con la famiglia dell'ex fidanzata del suo amato marito Sky.

 

A proposito del principe ereditario di Eraklyon, Lui e gli altri specialisti, avevano preso posto a sedere, sui posti riservati alle persone d'alto rango, assieme alle winx.

 

Flora però non si era seduta assieme alle sue amiche, bensì si era seduta a fianco della Regina delle fate Terrestri, nonché madre di Alex, Roxy.

 

Assieme alla fata guardiana degli animali, c'erano anche la fata maggiore della Pace e della Guerra Nebula, e la fata amazzonica Diana, vicino alla loro sovrana.

 

Ma anche dei volti nuovi, uno in particolare rischio di far scatenare un'immediato putiferio: Quello di Chimera, attuale regina di Seariox, un pianeta famoso, ma situato in lontananza, ai confini della dimensione magica.

 

Infatti quando Stella la vide, saltò in piedi come una molla carica, con gli occhi assottigliati in modo minaccioso verso colei, che moltissimi anni prima, aveva rischiato di privarla del titolo di principessa di Solaria.

 

“Chimera!. Che diavolo ci fai qui!. Razza di traditrice mal vestita?!”. Domandò Stella rivoltasi con rabbia verso la donna dai capelli color inchiostro, questa la guardò seriamente, storcendo le labbra dall'irritabilità, ma lentamente si calmo.

 

“Sono qui per l'inaugurazione di Fortezza Nera. Stella di Solaria, e poi sono molto diversa rispetto a moltissimi anni fa!”. Rispose con tono calmo, ma saturo di disprezzo, per la mancanza di rispetto della principessa del sole splendente.

 

“Si diversa!. Non m'incanti!. Tu sei come un indumento fuori moda, che compaiono sempre!. Pensavo che mio padre ti avesse esiliata il più lontano possibile dalla dimensione magica!. E sinceramente non voglio neppure sapere cosa hai fatto in questi anni tu e quella smorfiosa di tua madre Cassandra!. Perché mi sono già fatta in questo momento un idea!”. Parlò la principessa di Solaria, rivoltasi a Chimera, questa letteralmente la guardò furente, voltandosi come per affrontarla a viso aperto.

 

“Ciò che successo molti anni fa e passato!. E lascia che ti dica una cosa, razza di mocciosa viziata che non sei altro!”. Parlò a tono la donna dai capelli color inchiostro, rivoltasi a Stella, questa la guardò, emanando un'aura di magia, come se fosse stata prossima a trasformarsi.

 

“L'esilio ci ha cambiate molto!. Parlò in modo più particolare di me!. Io e mia madre, che ormai non e più in questo mondo e per tanto, evita di nominarla, visto che non può difendersi!. Ho lavorato per anni, al servizio del precedente sovrano di Seariox, e lì ho incontrato il mio amato marito e ci siamo innamorati. Grazie a lui sono cambiata e ho capito che razza di ragazza ero prima!”. Spiegò Chimera rivoltasi a Stella, questa la guardò mentre le altre winx, come anche la principessa di Solaria, erano pronte allo scontro.

 

Ma fortunatamente un uomo dai capelli argentati e occhi blu, vestito in modo elegante, riuscì ad impedire un possibile conflitto.

 

“Tu non cambierai mai Chimera!. Era meglio che mio padre vi faceva giustiziare per il vostro vile tradimento!”. Disse Stella rivoltasi alla sovrana di Seariox, ma fortunatamente Radius, seppur anche lui, non fosse proprio al settimo cielo di rivedere, una delle traditrici che bramavano il suo regno, riuscì a calmare la situazione.

 

Ma Chimera osservò Re Radius e dopo averlo cortesemente fermato, pose le sue più umili scuse, per ciò che era successo in passato, oramai era cambiata e avrebbe preferito un giorno, parlarne e poter fare affari tra i loro rispettivi mondi.

 

Stella si andò a sedere furibonda, mettendosi il più lontano possibile, mentre il suo amato Brandon cercò di calmarla.

 

“Principessa Stella di Solaria. Con permesso di tuo padre Re Radius, lascia che ti comunica questo. Quando molti anni fa, in onore della Regina per un giorno!. Il vostro pianeta ha avuto parecchie critiche!. Persino io ho commesso degli sbagli in passato!, ma è giunto il momento che anche lei, si assuma le proprie responsabilità. Detto questo, la lasciò osservare l'inaugurazione!”. Spiegò Chimera prima di sedersi al suo posto, con aria composta, guardando dolcemente il suo amato marito, Antony.

 

Stella sbuffò rumorosamente e trattene per se le varie volgarità che le stavano salire alla bocca.

 

All'improvviso dei rombi di motori attirarono l'attenzione di tutti. La cerimonia di inaugurazione di Fortezza Nera stava a breve, per avere inizio.

 

**********

Dei suoni cupi e sordi, come qualcosa che si stava avvicinando rapidamente, in seguito tutti i presenti, sollevarono lo sguardo e videro una coppia di navette nere, volare in volo radente ad alta velocità, proprio ad alcuni metri sopra l'arena, producendo un boato simile a quelli di un caccia, per poi risalire ad alta quota, con una manovra acrobatica.

 

Inutile dire che molti dei presenti si era dapprima spaventato, ma subito dopo, esultarono per l'improvvisa manovra acrobatica spettacolare delle due navette chiamate Squalo, per la via della loro curiosa forma, che ricordava appunto uno squalo.

 

Un altro rumore, quello delle doppie porte d'ingresso dell'arena, che lentamente si aprirono, facendo uscire ben venti Wind Runner nere opache, con bardature in argento a tutta velocità, prontamente si misero tutti in circolo, facendo delle esibizioni: Lanciando in aria delle bandiere e riprendendole al volo.

 

Una volta compiuti quattro giri, ognuna delle venti moto volanti, si spostarono verso l'interno per poi fermarsi con un acrobatico testa coda, in righe perfettamente in linea retta.

 

Dei nitriti attirarono l'attenzione e si videro un gruppo di studenti, in sella a degli ippogrifi, questi volarono sopra all'arena, mettendosi in cerchio perfetto, in seguito, ognuno di loro lasciò cadere una sfera metallica, in modo che gli studenti in sella alle wind Runner, spararono alle biglie metalliche in volo, facendole esplodere come un fuoco artificio.

 

Cosi facendo, gli ippogrifi, scendevano verso la coltre per poi risalire rapidamente, come se avessero lasciato loro stessi una scia di fumo, intrecciandosi a mezz'aria per poi, atterrare in linea retta, vicino ai motociclisti e sollevare le bandiere.

 

Un altro rombo, significava un'altro passaggio delle navette Squalo, infatti successe, per poi tornare indietro con una manovra acrobatica e atterrare in posizione verticale sul ponte di volo in linea retta.

 

Gli Spettatori erano tutti entusiasti, anche alcuni sovrani dei regni, erano allibiti, quando ad un tratto , altre navette ma stavolta le sopra nominate Orca, comparvero in un passaggio seppur più lento, e lasciarono cadere dal portellone posteriore: Milioni di rose rosse e quelle color vermiglio. Un gradito omaggio agli spettatori invitati.

 

Le navette Orca con una manovra rapida si misero in volo stazionario, per poi atterrare anch'essi sul ponte di volo.

 

Ognuna delle navette atterrare, uscirono una trentina di studenti, questi indossavano un'uniforme diversa da quelle di Fonte Rossa: Giubbotto di cuoio, pantaloni neri e anfibi, con sorpresa di tutti, erano non solo ragazzi ma anche ragazze, persino giovani fate, questi raggiunsero immediatamente gli altri studenti fermi e si misero in fila ordinata.

 

Dopodiché gli studenti appena arrivati, fecero comparire degli scudi a forma di goccia e si misero in posizione difensiva sollevando la questo assieme ai resti dei due fili di fumo e dall'improvvisa formazione delle wind Runner e degli ippogrifi, formarono l'immagine simbolo della scuola di Fortezza Nera: Un falco con le ali unite di fronte a se, con una torre nera, dietro di se.

 

Gli spettatori applaudirono, sorpresi e immediatamente alzarono lo sguardo, e sgranarono gli occhi, vedendo una delle navette più grandi, che superava persino Il Falco di Fonte Rossa.

 

La navetta di trasporto interdimensionale, oltre da combattimento Megalodon, il nome derivate dal predatore Leggendario degli abissi, il preistorico squalo citato.

 

E tale nome fu appropriato, perché la nave Megalodon, era enorme, con il muso appuntito, e un angolo concavo, come se fosse un'enorme squalo con le fauci parzialmente aperte.

 

Le ali ampie, coperte da una dura corazza, fendevano l'aria, lasciando dietro di se, le scie di condensa, inutile dire che stava viaggiando ad una grande velocità nonostante la massiccia mole, come lo ben evidenziava, il cupo suono sordo, simile ad un animale preistorico, passo in volo radente, lo spostamento d'aria fu minore di quanto sembrava.

 

Dopodiché la nave Megalodon si sollevò di quota, lasciando le contromisure come se fossero fuochi artificiali, per poi scendere a bassa quota, e fermarsi in volo stazionario, dando modo a chiunque, di osservare la sua maestosa massa.

 

Dal portellone posteriore, un centinaio di studenti scesero dall'alto grazie a dei cavi , per poi andare a posizionarsi assieme ai loro compagni, che ancora tenevano gli scudi alzati, fecero sparire immediatamente questi e si misero nuovamente in fila ordinata, con le mani dietro alla schiena, osservando la tribuna d'onore, mentre la Megalodon si allontano immediatamente, con un suono sordo e cupo. Andando ad atterrare sul ponte di volo.

 

********

Una volta che anche i piloti della nave Megalodon, avevano raggiunto gli altri studenti, si vide un uomo con un casco sulla testa, sfilarsi questo, rilevando l'identità del preside Ezio di Fortezza Nera, sotto lo stupore generale, come anche la comparsa di Anagan e di Gantlos, questi insegnanti della scuola citata.

 

Ezio raggiunse il centro dell'arena, e si fermò ad osservare i suoi studenti e gli spettatori e sorrise.

 

*********

“Abitanti di Magix, Studenti delle tre scuole della dimensione magica, e i sovrani dei regni. Vi porgo il benvenuto all'inaugurazione della mia scuola Fortezza Nera. Ma prima di continuare questo importante discorso voglio dire una sola cosa hai miei studenti!”. Parlò il preside della scuola, rivoltasi agli spettatori prima di guardare i suoi studenti, con un sorriso fiero sul volto.

 

“Sono Fiero di ognuno di Voi!”, aggiunse Ezio rivoltasi ai suoi studenti, questi esultarono, seppur mantenendo un contegno, ma le espressioni sui loro volti era il migliore ringraziamento che potevano fare.

 

“So che ognuno di Voi ha dato il massimo per questo giorno!. E vi ringrazio calorosamente per ciò che avete fatto!. Questo significa molto non solo per questa scuola, ma anche per l'intera dimensione Magica, dimostrando che con la giusta determinazione, si possono superare le difficoltà, grandi come montagne!. Per questo vi dico Grazie e lo ripeto che sono fiero di Ognuno di Voi!”. Continuò il preside di Fortezza Nera, rivoltasi sempre ai suoi studenti, questi applaudirono, come segno di rispetto e gratitudine per il loro direttore.

 

Detto questo Ezio, si voltò verso il pubblico, si prese un respiro profondo, chiudendo e riaprendo le palpebre, con uno sguardo di determinazione.

 

“Ringrazio anche tutti voi, presenti in questo giorno speciale di Fortezza Nera, non solo i reami della dimensione magica, ma ogni persona che sia venuta qui oggi. Creare questa scuola, non è stata affatto facile, molte persone pensavano che non avremmo avuto alcun futuro, ma come potete vedere. Ci siamo riusciti!”. Spiegò il preside della scuola, rivoltasi al pubblico, questi ascoltarono, anche se molti sovrani dei regni, non volevano ascoltare, inclusi le winx e gli specialisti, e i presidi delle tre scuole di magia, che non sembravano affatto interessati.

 

“Nonostante lo sdegno iniziale, che non molti pensavano che una scuola mista! E ripeto Mista!. Come Fortezza Nera, fosse stato possibile, ho inconcepibile crearla e aver tutti i permessi per costruirla, ebbene abbiamo superato questi ostacoli e dimostreremo come oggi, che siano Fate, Streghe, Cavalieri ho chiunque altro voglia venire qui, in questa scuola, che Noi non badiamo su cosa siamo, ma su chi diventeremo!. La dimensione magica, potrà contare sul nostro aiuto, perché il vostro bene e il nostro bene, come è giusto che sia e che sempre dovrà essere!. Fortezza Nera come anche i suoi studenti, daranno sempre il meglio di loro, per far si che la pace, regni in eterno sull'intera dimensione magica!. Proteggeremo nobili e civili, senza distinzioni. E qualunque minaccia la quiete di Magix e di tutti i regni, verrà fermato!”. Parlò Ezio con un discorso sciolto ma pieno di carisma, rivoltasi a tutti i presenti.

 

Gli spettatori applaudirono, colpiti dal discorso del preside di Fortezza Nera, persino alcuni sovrani della dimensione magica applaudirono, Come Galatea, Chimera, Crystal. Re Nettuno, e i sovrani di Domino.

 

Mentre Saladin e la preside Griffin, come buona parte dei sovrani della dimensione magica, non citati non applaudirono, le winx e gli specialisti inclusi, mentre invece Roxy, Flora applaudirono con entusiasmo.

 

Una volta svoltasi la cerimonia finale, che consisteva in un ultimo passaggio degli ippogrifi, che volarono in circolo mentre, gli altri studenti di Fortezza Nera, consegnarono ad ogni persona che avevano assistito, il dono di benvenuto della scuola: una pietra perfettamente sferica, con due Falchi che avvolgevano la sfera con le ali, facendo brillare la sfera.

 

Alex, e gli altri studenti di Fonte Rossa, tornarono nella scuola, ma Lui non poteva negare, che era stata una delle giornate più spettacolari che abbia mai assistito in vita sua.

 

“Per me Fortezza Nera, non avrà futuro in nessun caso!”. Parlò Riven rivoltasi agli specialisti e agli studenti, quando Alex, sorrise.

 

“Forse ma un detto da dove provengo io dice: Mai dire Mai. Potreste anche sbagliarvi professor Riven. Ma una cosa che non avrà mai futuro e il tuo arrogante comportamento da perfetto imbecille arrogante!”. Pensò fra se il principe di Tir Nan Og, prima di fare ritorno alla scuola per cavalieri.

 

Nota dell'Autore: Salve a tutti!. Ammetto che questo capitolo e davvero lungo e spero che vi piaccia lo stesso, Fortezza Nera e stata inaugurata, e si è rivisto un paio di personaggio, ormai dimenticati da tempo!. Alex e stato sospeso per quanto e successo alla festa di Benvenuto delle scuole!: Che cosa succederà ora?. Scopritelo nel prossimo aggiornamento! Alla prossima!.

 

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Capitolo 6
*** Un'importante Sfida 1° parte. ***


Capitolo 6: Un'importante Sfida! 1° Parte.

 

Sono trascorse due settimane, dall'inaugurazione della scuola di Fortezza Nera, e Alex aveva già scontato da una settimana, la sua sospensione ed adesso, era tornato a frequentare le lezioni.

 

Adesso il principe di Tir Nan Og, stava per affrontare in uno scontro individuale Carlos, questo impugnava una lunga frusta munita di una bolas incandescente all'estremità, mentre Alex, brandiva una spada ad energia, color fucsia.

 

“Pronto a perdere Alex?!”. Domandò con tono arrogante Carlos, rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo, storse le labbra in un'accennato sorriso.

 

“Chissà forse finirà diversamente!”. Rispose Alex, prima di parare l'attacco di Carlos, questo immediatamente l'aveva attacco, il principe di Tir Nan og, sferrò un fendente laterale verso il suo avversario.

 

Carlos evitò il colpo e usò la bolas, ruotando ad alta velocità per poi scagliarla contro Alex, questo si protesse ma lo scudo si smaterializzo, facendo perdere cosi un'importante difesa del principe di Tir Nan Og,

 

il figlio di Riven ghigno prima di roteare nuovamente la bolas, per poi colpire il ragazzo dai capelli corvini dritto sulla spalla, l'impatto fu violento che Alex, arretro di alcuni passi, lasciando cadere la spada.

 

“Forse le fate terrestri erano degli inetti come te Alex, per questo si sono fatte sconfiggere!”, parlò Carlos, rivoltasi al ragazzo dai capelli, corvini, questo sollevò lo sguardo pieno di rabbia, ira nei confronti del figlio di Riven, come si doveva permettere di lui, di offendere senza sapere la verità.

 

Carlos, ruotò la bolas e la scagliò contro Alex, gli occhi di questo diventarono iniettati di sangue, mentre un'aura violacea, comparve come se la stesse trasudando, e ciò che accadde, lasciò tutti gli altri studenti stupiti.

 

I poteri di Alex, si trasformarono in un'Anaconda di nove metri e mezzo, color fucsia, la Bolas violacea scagliata da Carlos, fu bloccata dal corpo serpentiforme del rettile, e questo saettò fulmineo verso il figlio di Riven.

 

Carlos, provo ad arretrare, ma l'anaconda aveva aumentato, la sua lunghezza sino a raggiungere i tredici metri di lunghezza, come il suo antenato il Titano Boa **. ed inizio ad avvolgerlo rapidamente tra le sue spire.

 

Alex, sorrise guardando Carlos, mentre questo era a terra, immobilizzato e sentiva chiaramente seppur in modo minore la forza delle spire.

 

“Prima di offendere documentati sulla storia razza di imbecille arrogante e sopratutto ignorante!. E poi sono il figlio di una di esse, perciò la prossima volta!. Pensa prima di parlare!”. Disse il principe di Tir Nan Og, con un tono saturo di rabbia, mentre si avvicino a Carlos, mentre in lontananza Riven stava per intervenire.

 

Le spire dell'Anaconda si strinsero un po' di più, una leggera strizzatina, prima di lasciare la presa e scomparire nel nulla, gli occhi di Alex, tornarono normali e guardo Riven, questo lo guardo seriamente.

 

“Che diavolo ti salta in mente Alex?!”. Domandò furente lo specialista dai capelli magenta, rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo lo guardo seriamente, scoccando un'occhiataccia a Carlos, questo ancora in terra, si rialzava a fatica, paonazzo in volto, e si sentiva indolenzito.

 

“Visto che possiedo poteri magici, li ho usati!. E sono stato al limite del regolamento!. Ma dovresti insegnare a tuo figlio l'educazione”. Rispose Alex rivoltasi a Riven, questo stava per rispondere ma Brandon, intervenne anche perché stava arrivando il professor Codatorta.

 

Tutti gli studenti si misero in fila ordinata, Carlos scoccò un'occhiataccia ad Alex, questo invece ghigno in modo divertito, come a digli che ora non fai più l'arrogante.

 

*******

Codatorta guardo tutti gli studenti con serietà, questi attesero ciò che il burbero professore gli stava per dirgli a breve. Saladin apparve, con uno sguardo serio e determinato sul volto.

 

“Studenti di Fonte Rossa!. Oggi molti di voi, dovranno intraprendere una missione importante. Ieri sera ho parlato con il preside Ezio, che la sua scuola, non ha una rigida disciplina come la nostra!. E che la loro idea di una scuola mista e palesemente inutile!”. Spiegò il preside della scuola per cavalieri, rivoltasi ai suoi studenti, questi annuirono, ma non Alex, ma aveva tutta l'aria di stare ascoltando ciò che l'ex membro della Compagnia della Luce, stava dicendo.

 

“E sopratutto: in una dura battaglia come quella contro le streghe rinnegate Trix, quando loro avevano evocato l'esercito dell'ombra!. Fonte Rossa è caduta certo, ma non gli studenti e il loro spirito di portare la pace nella dimensione magica, insieme alla scuola di Alfea e Torre Nuvola abbiamo vinto!. Ebbene, il preside Ezio di Fortezza Nera, ha arrogantemente detto che la sua scuola Fortezza Nera, sarebbe capace di metterci in difficoltà. Ma vi sembra possibile una cosa simile?!”. Domandò Saladin rivoltasi ai suoi studenti, questi scossero la testa.

 

“Ebbene. Sapete bene che Fonte Rossa non si tira indietro. Per tanto ho liberamente sfidato il preside Ezio e la sua scuola in una battaglia amichevole nella foresta di Selva Fosca. Ed esigo che tutti voi date il massimo, per portare onore alla nostra scuola ed insegnare agli studenti di Fortezza Nera cosa sia, essere studenti di una scuola che ha sempre vinto contro il male!”. Aggiunse il preside della scuola per cavalieri rivoltasi a tutti i presenti, gli studenti esultarono determinati, dopodiché a prendere la parola fu il professor Codatorta.

 

“Studenti!. Tutti alle navette, lì vi spiegherò il brefing della vostra missione. Muovetevi!”. Parlò il burbero professore rivoltasi agli studenti, questi annuirono e ritornarono nella scuola, dopodiché si diressero rapidamente verso Hangar, in attesa di dapprima, sapere a quale squadra verranno assegnati, e successivamente in partenza con le navette Owl per raggiungere la foresta di Selva Fosca.

 

*******

All'interno di una delle tante navette Owl, Alex osservò i suoi compagni di squadra, guarda caso, sono proprio i figli delle winx, questi attendevano che il professor Codatorta, desse inizio al Brefing della missione.

 

“Studenti. Oltre il lago di Rocca Luce si trova una base improvvisata dagli studenti di Fortezza Nera, creata proprio per questa particolare sfida. Ebbene all'interno ce un prisma a levitazione, conquistate la base e sostituite il prima con quello che ho dato ad ognuno dei vostri capisquadra!. Vi aspetteranno dei duri scontri, seppur sono amichevoli, sarà una ottima prova per tutti voi. Catturateli , alla fine vedremo chi tra la nostra scuola e quella avversaria avrà vinto questa particolare sfida!”. Spiego il professor Codatorta, rivoltasi ai suoi studenti, questi erano pronti a tutto.

 

Anche la squadra dove c'era Alex, era pronta, ma l'arroganza presunzione di Carlos, Steve, Andreas e Jimmy, stava facendo dubitare al principe di Tir Nan Og, che loro stavano prendendo un po' troppo sottogamba quest'amichevole missione.

 

“Ragazzi!. Tempo stimato all'arrivo: tre minuti, prepariamoci!” parlò Jimmy rivoltasi ai suoi compagni, Carlos guardo seriamente Alex, prima di alzarsi.

 

“Tu stai indietro!. Lascia fare il lavoro ai nuovi specialisti!”. Disse il figlio di Riven rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo lo guardo seriamente.

 

“E consentito sapere che piano abbiamo?!”. Domandò tagliando corto Alex, come se avesse preferito lasciare perdere l'arroganza marchio di fabbrica di Carlos, rivoltasi ad esso, Lui lo guardo seriamente e guardo i suoi compagni.

 

“Si!. Ragazzi il piano e semplice: quando atterriamo, passeremo ad Est, prenderemo cosi di soppiatto la base, scommetto che gli studenti di Fortezza Nera, saranno dei poveri incapaci, senza un minimo di strategia!”. Rispose Carlos, rivoltasi ai suoi compagni, questi annuirono quando Jimmy, fece atterrare la navetta. In lontananza s'intravidero le altre navette.

 

La missione stava avendo inizio.

 

Nota dell'Autore: un capitolo forse alquanto noioso, una missione amichevole, seppur satura del eccessivo ego della scuola di Fonte Rossa, sfidare apertamente la scuola di Fortezza Nera, forse anche questa ha un ego smisurato, oppure hanno solamente gettato fumo negli occhi, celando la loro capacità?!. Alex ha apertamente usato in combattimento la sua abilità ereditata da sua madre Roxy!. Che cosa succederà?!. Come finirà la missione?!. Scopritelo nel prossimo aggiornamento!. Alla prossima!.

 

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Capitolo 7
*** Una sfida importante ultima parte ***


Capitolo 7: Un importante Sfida Ultima parte!.

 

Alex e i nuovi specialisti, uscirono dalla navetta, Carlos guardo i suoi compagni di squadra, facendoli cenno di radunarsi a qualche metro di distanza dall'Owl, per non essere individuati.

 

“Il piano non cambia. Proseguiamo verso Est, aggireremo la base di Fortezza Nera con estrema facilità, fregando quei imbecilli dei loro studenti!”. Disse il figlio di Riven, rivoltasi ai presenti, questi annuirono e iniziarono con cautela ad incamminarsi.

 

*********

Nella sala di controllo, situato nella parte più alta della scuola di Fonte Rossa, il preside Saladin e il professor Codatorta, stavano osservando attraverso la visuale aerea, lo svolgimento della missione Sfida.

 

Ma la situazione non era di certo delle migliori, perché le comunicazioni radio, segnavano che una piccola parte dei studenti di Fonte Rossa, non aveva neppure percorso cento metri, prima di venire catturati dagli allievi di Fortezza Nera.

 

“La squadra uno, tre e cinque, sono stati catturati. Ma abbiamo preso almeno due squadre di studenti di Fortezza Nera!”. Parlò il professor Codatorta, rivoltasi al preside Saladin, questo serrò i denti, ma guardo seriamente il burbero professore.

 

“Pazienza!. Molti dei nostri studenti non si sono impegnati, ma so che alla fine vinceremo questa battaglia!. E in gioco l'onore della nostra scuola!”. Disse il preside di Fonte Rossa, rivoltasi al burbero professore, questo comunicò ai suoi studenti di darsi da fare.

 

Saladin seduto sulla poltrona, serrò le dita sul suo bastone da mago, sino a sentire male alle mani, Lui aveva una reputazione da difendere, e non voleva permettere che una scuola mista, contro ogni volere della dimensione magica, avesse la meglio.

 

**********

Alex, si trovava in fondo al gruppo, con la spada e lo scudo ad energia, attivati e pronti all'uso, si guardava intorno con estrema cautela.

 

Poco più avanti Carlos, procedeva a passo spedito, quasi come se fosse ansioso di finire alla svelta la missione, anzi togliamo pure il quasi.

 

“Volete muovervi là dietro, rischiamo di diventare bersagli facili!”, mormorò con arroganza il figlio di Riven, rivoltasi ai presenti, Alex lo guardo seriamente.

 

“Se urli come un deficiente e palese che rischiamo di farci scoprire, parla a bassa voce!”. Disse il principe di Tir Nan Og, rivoltasi a Carlos, questo lo guardo seriamente, quando ad un tratto.

 

“In effetti siete stati molto rumorosi!”. Parlò uno studente di Fortezza Nera, con indosso, jeans blu, anfibi e giubbotto di pelle nera, con parti evidenziate color argento, oltre lui, c'erano altri tre allievi, tra cui una ragazza, tutti armati di un fucile d'assalto ad energia.

 

“Ragazzi!. All'attacco!!”. Parlò Steve prima di colpire con il suo spadone ad energia, il terreno, provocando un'onda d'urto, verso i loro avversari, ma questi prontamente si spostarono di lato, trasformando inspiegabilmente i loro fucili in spade ad energia, a lama lunga.

 

Lo scontro stava per iniziare.

 

*********

Intanto nella scuola per fate di Alfea, nella presidenza le winx stavano assistendo assieme alla direttrice Faragonda, attraverso delle immagini illusorie, alla sfida tra Fonte Rossa e Fortezza Nera.

 

Le winx erano in fremente attesa, al punto da incitare seppur erano consapevoli, che gli specialisti e i propri figli, non potevano sentirli.

 

Poco distante dalle cinque fate, Flora stava osservando fuori dalla finestra, la foresta di Selva Fosca, con lo sguardo perso, in pensieri conosciuti soltanto a lei.

 

“Flora. Sicura di stare bene?!”. Le chiese cortesemente Roxy, avvicinandosi alla sua migliore amica, questa si asciugò le lacrime, guardandola accennando ad un lieve sorriso.

 

“Si sto bene Roxy, stavo solo pensando ad Helia!”. Rispose Flora rivoltasi alla Regina delle fate terrestri, questa l'abbraccio consolandola, la fata di Limphea, ricambiò, quando proprio in quel preciso momento di serenità, un urlo di frustrazione di Stella, ruppe il silenzio.

 

“Ma no!. Il mio piccolo Steve è stato sconfitto da uno di quei studenti mal vestiti!. Hanno barato!”. Mormorò infastidita la fata del sole splendente, mentre Flora e Roxy si scambiarono un'occhiata divertita, coprendosi la mano, per trattenere un risolino.

 

“Anche in una sfida come questa, Stella non perde il vizio di nominare le mode degli altri!”. Sussurrò la regina dai capelli fucsia rivoltasi alla fata di Limphea, questa sorrise, guardandola con un sorriso sincero.

 

“Dubito altamente che lo perderà questo vizio!” parlò Flora rivoltasi a Roxy, ma prima che questa potesse dirle qualcosa, senti chiaramente Tecna, sbattere le mani sulla scrivania di legno della presidenza, facendo persino sobbalzare dallo stupore tutti i presenti.

 

“Ma che diavolo hanno come armi quelli di Fortezza Nera, non possono cambiarle cosi rapidamente in pochi secondi. E illogico!”. Parlò la fata di Zenith, rivoltasi ai presenti, incuriosite Flora e Roxy, osservarono la battaglia.

 

***********

Da un altra parte della foresta di Selva Fosca, una squadra di studenti di Fonte Rossa, si trovava nelle vicinanze della base bersaglio, che consistevano in sei tende messi in circolo, ma non c'era alcuna traccia degli allievi di Fortezza Nera.

 

“Ci siamo riusciti ragazzi!. La base è nostra!”, parlò uno del gruppo, ma quando questo si avvicino.

 

Un onda d'urto di grande potenza, li sbalzò all'indietro in terra, ma quando si stavano per rialzare, udirono chiaramente un suono secco, come di quando si toglie una sicura, e si accorsero di essere stati circondati da tre studenti di Fortezza Nera.

 

“Siete cascati nella nostra esca!”, parlò uno degli studenti di nome Devon, un ragazzo alto e atletico, con corti capelli biondi e occhi verdi, con indosso una giacca di pelle, jeans neri, anfibi ai piedi, e sulla sommità della testa, un cappello nero simile a quelli da Cowboy, regalatogli da suo padre l'ex Cacciatore di Fate Gantlos, da esso aveva ereditato il suo stesso potere di generare onde sonore. Resi amplificati dai particolari tirapugni che gli coprivano gli avambracci di metallo scuro.

 

“Ragazzi! Siete stati davvero stupidi da non pensare che poteva trattarsi di una trappola!”, parlò la studentessa alla destra di Devon rivoltasi agli allievi di Fonte Rossa, questi chinarono lo sguardo con rabbia.

 

La ragazza si chiamava Sasha, di bell'aspetto, con lunghi capelli neri e occhi azzurri, indosso una tuta integrale nera, con guanti a mezze dita,  e sopra la tuta un giubbetto senza maniche nero, impugnava con entrambe le mani, mitragliette magiche.

 

Gli altri due studenti di Fortezza Nera, usando dei cavi, legarono gli allievi di Fonte Rossa, dopodiché si spostarono verso la base originaria.

 

*********

Lo scontro tra la squadra di Carlos, e gli studenti di Fortezza Nera, era in perfetta parità, nonostante la molta pratica, i loro avversari non erano affatto degli incapaci, Steve, in poco tempo, fu disarmato e si ritrovo sbalzato in terra, da un montante di spada.

 

Jimmy sparò diversi dardi ad energia, dalla sua balestra, verso i suoi avversari, questi si protessero immediatamente con uno scudo semi solido.

 

Alex, si parò dagli attacchi di un allievo avversario, per poi passare all'offensiva, disarmandolo con un rapido colpo di spada, combinato ad una sua abilità magica, che rappresentava la lunga coda della pastinaca.

 

Ma ad un tratto un colpo ad energia colpì in pieno Jimmy, bloccandolo con una scarica elettrica, in terra.

 

Carlos attirato dallo sparo si volto, e intravide su un ramo d'albero, un altro studente di Fortezza Nera, questo lo stava per puntare ma il figlio di Riven, agì: scagliandogli addosso, un boomerang che tranciò di netto l'albero, facendolo cadere in terra.

 

Ma la caduta dello studente della scuola avversaria, non fu proprio morbida, infatti si slogo la spalla destra. In seguito il figlio di Riven lo lego con la corda munita di bolas, ma non sapendo che stava aggiungendo danno al danno.

 

“Bene anche questi, sono catturati. Andiamo alla base e vinciamo questa sfida!. Lasciamo qui questi perdenti!”. Parlò Carlos rivoltasi ai suoi compagni, Steve, quando si era ripreso, libero con non poca fatica Jimmy, dalla sostanza vischiosa, mentre Alex radunava gli studenti di Fortezza Nera, e si accorse del danno dell'allievo ferito.

 

“Ragazzi! Questo si e ferito gravemente nella caduta!. Sarebbe meglio comunicarlo al professor Codatorta di interrompere la sfida, così possono portarlo via!”, spiegò il principe di Tir Nan Og, osservando lo studente di Fortezza Nera, mentre questo gemeva di dolore, mentre i suoi compagni, guardarono lo specialista dai capelli corvini e i suoi compagni.

 

“Interrompere la sfida?!. Ma si può sapere che diavolo ti salta in mente Alex?!. Loro sono il nemico e non meritano di essere aiutati!. Uno di loro si e ferito e allora?!. Certo chiamiamo il professor Codatorta e il preside Saladin, cosi quando ricominciamo siamo già belli scoperti!”. Parlò Carlos rivoltasi al principe di Tir Nan OG, questo lo guardo seriamente alzandosi in piedi.

 

“Ti interessa cosi tanto la sfida?!. Bene sai che ti dico razza di imbecille, siamo in cinque, anche se uno di noi li porta a Fonte Rossa per le cure mediche, non sarebbe un problema grave!”. Disse Alex rivoltasi a Carlos, questo lo guardo seriamente, avvicinandosi verso di lui, a passo di carica, con un atteggiamento arrogante.

“Certo che è un problema grave!. Non so come funzionano le cose nel tuo palazzo, caro principe delle fate terresti, ma questa è la realtà!. Questa e pur sempre una battaglia e il tuo stupido gesto, può sembrarti stupido, metteresti in pericolo l'operazione della mia squadra!. Per gli imbranati come te non c'è posto, non sei capace di fare niente!”. Parlò il figlio di Riven guardando con arroganza, Alex, questo sgranò gli occhi, ma gli ritorno in mente che alla festa, Stella aveva praticamente spifferato ai quattro venti che Lui era il figlio di Roxy, e chi era vicina a questa lo sapeva bene.

 

“Carlos!. Forse hai ragione, ma questa non e una battaglia contro nemici della dimensione magica, ma solo una stupida sfida e mentre perdiamo tempo a discutere come dei cretini, quello studente ferito, può andare a peggiori conseguenze. E tu non sai niente di me, perciò non osare parlare senza riflettere!”. Disse a tono il principe di Tir Nan Og, rivoltasi a Lui, questo lo guardo seriamente, dopodiché lo guardo con disprezzo.

 

“Il preside Saladin avrebbe dovuto cacciarti da Fonte Rossa, subito dopo la figuraccia da stupidi che ci hai fatto fare!. Uno come te, non merita nemmeno la ben che più minima fiducia, sai che ti dico Alex?!. Sei fuori dalla squadra!!. La Terra e un mondo inutile come te e le fate terresti!”. Disse Carlos rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo sgranò gli occhi e strinse i pugni sino a sentire male alle mani.

 

Ma quando il figlio di Riven si stava allontanando, e Steve, Andreas e Jimmy, non avevano detto nulla per finire la conversazione, Alex, fermò Carlos per una spalla.

 

“Sai Carlos. Hai ragione!. Forse era meglio che me ne andavo da Fonte Rossa. Perché tutti quelli che frequentano quella scuola, sono soltanto un branco di idioti ipocriti, lo sapevate che tutti quelli che terminano il corso, diventeranno praticamente le guardie reali solo per i nobili, e non c'è nulla a difendere i civili?!. Beh Io non sono un leccapiedi come fate voi!. Però Carlos mi scuso con te. Per due motivi!”. Disse il principe di Tir Nan Og, rivoltasi al figlio di Riven, questo lo guardo.

 

“Sentiamo per che cosa?!”. Chiese Carlos rivoltasi ad Alex, questo lo guardo seriamente.

 

“Primo: Mi scuso che mi sto arrabbiando per un perfetto imbecille arrogante presuntuoso, che si crede al di sopra di tutti ma e soltanto un miserabile, che ho esattamente di fronte ai miei occhi e secondo:!”. Rispose il principe di Tir Nan Og, rivoltasi a Carlos, questo lo guardo seriamente, quando un violento colpo tra le gambe, lo piegò in due, a causa di un'inaspettata ginocchiata di Alex, dritta negli attributi.

 

Il principe di Tir Nan Og, lo guardo prima di dagli un pugno in faccia, buttandolo in terra, e poi guardare Andreas, Jimmy e Steve, questi erano rimasti visibilmente sconvolti da ciò che è successo.

 

Alex si voltò e si incammino per poi liberare gli studenti di Fortezza Nera, e usare uno Skate semi sferico ad energia, come una rudimentale barella per l'allievo ferito, dopodiché Lui li guardò.

 

“Vi porto a Fortezza Nera, voi portatelo speriamo che non sia più grave!”. Aggiunse il principe di Tir Nan Og, rivoltasi ai studenti di Fortezza Nera, questi annuirono e facendo forza, sollevarono la rudimentale barella e il loro compagno ferito, per poi spostarsi verso la Navetta Owl. Mentre Alex li raggiunse e armeggiò sulla navetta per farla partire.

 

**********

Carlos, lentamente si riprese dal violento colpo che aveva appena subito, si alzò in piedi anche grazie all'aiuto di Jimmy e Steve. Il figlio di Riven guardò il cielo e vide la navetta Owl, partire a velocità sostenuta, in direzione di Fonte Rossa.

 

“Ragazzi!. Finiamo questa missione e poi. Avviseremo Saladin e Codatorta di quanto è successo!”. Parlò con voce acuta Carlos rivoltasi ai suoi compagni, ma prima che questi potessero dire qualcosa.

 

Si trovarono circondati da nove studenti di Fortezza Nera, armati e rapidamente catturati.

 

**********

Il viaggio durò poco, ma gli altri studenti di Fortezza Nera, comunicarono ad Alex, di dirigersi verso la loro scuola, perché avevano un'infermeria preparata per il primo soccorso, oltre che erano più vicini ad essi.

 

Il principe di Tir Nan Og, raggiunse la colossale corazzata che rappresentava l'edifico scolastico citato, dopo aver ottenuto il consenso del preside Ezio di atterrare.

 

Una volta che la navetta Owl fu atterrata, altri studenti aiutarono il loro compagno ferito, portandolo in infermeria, mentre Alex si sedette sulla panca interna della navetta, poggiando i gomiti sulle ginocchia.

 

Il tempo sembro interminabile, quando il principe di Tir Nan Og, si prese una lattina alla macchinetta, sentì gli alto parlarti gracchiare.

 

“Studenti di Fortezza Nera. La nostra scuola ha vinto la sfida contro Fonte Rossa!”.

 

Alex. Sorrise seppur in modo accennato, non tanto per la sconfitta della sua scuola, ma perché Lui sapeva di aver fatto la scelta più giusta. Ma sapeva che ciò che aveva fatto avrebbe portato a spiacevoli conseguenze.

 

*********

Quando il principe di Tir Nan Og, si stava dirigendo verso la navetta, si fermò quando vide Devon, poco distante da Lui, e vicino al biondo studente, c'era il preside Ezio.

 

“Ho saputo, che hai riportato un mio studente ferito qui. Ti ringrazio dal profondo del cuore, se non l'avessi fatto, avrebbe avuto complicanze future se la sua frattura non fosse stata subito medicata!”. Parlò il preside della scuola, rivoltasi ad Alex, questo lo guardo e fece un inchino rispettoso.

 

“E il mimino che io possa fare!. Con permesso preside Ezio ritornerò a Fonte Rossa!. Buona giornata, anche a Te Devon!”. Parlò il principe di Tir Nan Og, rivoltasi con il dovuto rispetto al preside di Fortezza Nera, questo sorrise, dopodiché si spostò per lasciarlo passare.

 

Devon saluto Alex, mentre questo sollevò la mano in cenno di saluto e risalì sulla navetta, ma il biondo studente aveva il presentimento che qualcosa non sarebbe andata bene.

 

*********

Quando Alex fece ritorno a Fonte Rossa, e dopo aver atterrato la navetta Owl nel Hangar, quando uscì dal mezzo, vide chiaramente gli specialisti, il preside Saladin e il professor Codatorta, guardarlo con serietà.

 

“Sei fiero di ciò che hai fatto?!. La nostra scuola ha un'importante disciplina da generazioni non ha mai avuto un torto!. Ed ora la mia scuola, ha dovuto pubblicamente ammettere che Fortezza Nera, ha tutte le carte in tavola per diventare una scuola al nostro pari!. Sono stato clemente con te, agli inizi, ma se e questo è il tuo ringraziamento, ebbene!. Prendi le tue cose e vattene da Fonte Rossa, non c' é posto per gli insubordinati. sei bandito per sempre!”. Parlò il preside della scuola, rivoltasi ad Alex, questo lo guardo seriamente, per poi sfilarsi il mantello dell'uniforme, appallotolarla e gettarla nel bidone dell'immondizia vicino. E dirigersi verso l'ascensore a grandi falcate.

 

“Come ho detto con Carlos. La scuola è piena di ipocriti, privi di qualunque moralità o vero dovere, ciò che dicono corrisponde a falsità!”. Pensò fra sé il principe di Tir Nan Og, premendo il pulsante dell'ascensore.

 

******

In poco tempo Alex dopo essersi tolto uniforme e gettato questa nell'immondizia, e riposto le sue cose nella valigia, raggiunse l'ascensore per scendere al piano terra, e da lì apri un portale per tornare a casa. Sulla Terra a Gardenia.

 

Nota dell'Autore: Alex e bandito per sempre da Fonte Rossa!. Adesso che cosa succederà?!. Scopritelo nel prossimo aggiornamento!. Ho perfezionato un po' di più l'aspetto di Sasha e di Devon.

Alla prossima!.

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Capitolo 8
*** Giornata Tosta!. ***


Capitolo 8: Una giornata tosta!.

 

Due giorni dopo a Gardenia, Alex stava aiutando suo nonno Klaus al locale Frutti & Music Bar, ha servire le ordinazioni ai clienti, che ogni giorno, affollavano il popolare bar della città.

 

Il Principe di Tir Nan Og per l'occasione, aveva indossato un abbigliamento più consono per poter svolgere le sue mansioni, i suoi abiti comprendevano in: Camicia bianca, cravatta, pantaloni e scarpe nere.

 

Il ragazzo dai capelli corvini, aveva appena finito di consegnare due frullati alla frutta ad una coppietta, seduta ad un tavolo, e stava tornando al bancone quando, un paio di mani, gli tapparono gli occhi, qualcosa di morbido aderì alla schiena del giovane.

 

“Indovina chi sono?!”. Domandò una voce femminile allegra, rivoltasi a lui, questo sorrise e finse di pensarsi.

 

“Uhm.. non penso sei Morgana. Ho Nebula. Sei Claire?!”. Domandò a sua volta Alex rivoltasi alla ragazza dietro di lui, questa ridacchio divertita, prima di togliere le mani, permettendo così al ragazzo dai capelli corvini, di voltarsi e guardarla.

 

“Indovinato Alex!”. Rispose Claire rivoltasi al Principe di Tir Nan Og, questo sorrise, prima di spostarsi verso il bancone, assieme a lei.

 

Claire, la figlia di niente poco di meno della fata maggiore della Pace e della Guerra Nebula, inutile dire che proprio da Lei, la ragazza aveva ereditato la bellezza è lo stesso colore dei capelli, un bel color Blu cobalto, gli occhi violetti.

 

Il suo fisico ginnico e atletico, frutti di continui allenamenti, indosso: Jeans neri, stivaletti basso a tacco alto di pelle nera, una maglietta a maniche corte e una giacca di pelle, lasciata aperta.

 

“Claire non m'aspettavo di vederti qui!. Come mai sei qui?!”. Domandò Alex rivoltasi alla ragazza dai capelli blu cobalto, questa sorrise giocherellando con una ciocca dei propri capelli.

 

“Beh. Ho saputo che Fonte Rossa ti hanno espulso e ho pensato bene di venirti a trovare, almeno ti faccio tirare su il morale!”. Rispose Claire rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo sorrise scuotendo appena la testa.

 

“Non serve Claire. Sto bene, ha pensarci bene, forse e stato un bene. Se devo esserti sincero, non mi trovavo ha mio agio a Fonte rossa, li ci sono soltanto degli arroganti , presuntuosi!”. Parlò Alex rivoltasi alla figlia della fata maggiore della pace, questa sorrise, prima di accompagnarlo al bancone.

 

“Mi dispiace lo stesso Alex!. So che ci tenevi molto!”. Parlò Claire, poggiando la propria mano, su quella del principe di Tir Nan Og, questa la guardo e scostò la mano, sorridendole dolcemente.

 

“Non va niente Claire!. Il lato positivo che non mi annoierò qui a Gardenia, ho con le lezioni di tua madre Nebula!”. Disse Alex rivoltasi a Lei, questa sorrise, quando si voltò, sentendo le winx esultare come facevano sovente, come per salutare i loro fans, visto che erano molto popolari in quella città.

 

“Sono arrivate le winx ma non vedo Roxy!”. Parlò Klaus rivoltasi a suo nipote, Alex lo guardo, ma prima che lui potesse dare una risposta negativa, suo padre Andy era arrivato.

 

“Roxy è ancora ad Alfea. Ha ancora delle lezioni di ripetizione alle sue studentesse!”. Parlò l'uomo dai capelli corvini, rivoltasi a suo padre e ad Alex, questo guardò le winx, mentre queste si stavano avvicinando al bancone.

 

L'abbigliamento di quattro di loro, era qualcosa d'indescrivibile, abiti corti, mostruosamente scollati e provocanti, creati ovviamente dalla principessa di Solaria, fortunatamente, l'unica vestita più sobria era Flora, questa con un sorriso dolce, guardo Alex.

 

“Ciao Alex. Come ti vanno le cose?!”. Domandò la fata di Limphea, rivoltasi al ragazzo dai capelli corvini, questo sorrise, mentre le altre winx, ordinarono dei frullati.

 

“Bene Flora!. Vuoi il solito?!”. Domandò a sua volta, il principe di Tir Nan Og, rivoltasi alla fata della natura, questa sorrise, prima di sedersi sull'alto sgabello.

 

“Certamente!”. Rispose Flora rivoltasi ad Alex, questo si spostò un attimo, e preparò la macedonia per la fata della natura, mentre Klaus stava preparando i frullati per le amiche della fata di Limphea.

 

Assieme alle winx, c'erano anche gli specialisti, questi davano subito una mano, al padrone del Frutti Music Bar, con le ordinazioni, mentre Alex servì l'ordinazione di Flora.

 

“Tieni Flora. Offre la casa!”. Parlò il principe di Tir Nan Og, rivoltasi alla fata della natura, questa sorrise dolcemente.

 

“Grazie Alex. Ma non dovevi!”. Disse Flora rivoltasi a Lui, questo sorrise, prima di mettersi a lavare i bicchieri, dopo essersi tirato su le maniche,

 

********

Il principe di Tir Nan Og, mentre questo aveva finito di lavare i bicchieri ed ora li stava asciugando uno per uno, nel frattempo osservava il locale, per valutare la sua prossima mansione, una volta aver finito quella che stava appena facendo.

 

Andy, il padre di Alex, stava suonando con la sua band, per attirare clienti e fare da musica d'accompagnamento, oltre per divertirsi.

 

Alcune delle winx, stavano ballando con i loro ragazzi, eccetto Tecna e Stella, queste erano rimaste sedute al bancone, la principessa di Solaria stava osservando, con sguardo ammiccante Alex.

 

“Senti Alex. Posso farti una domanda?!”. Domandò la biondina rivoltasi al ragazzo dai capelli corvini, questo la guardo appena, diventando immediatamente bordeaux, a causa della visibilissima scollatura della principessa di Solaria, che non lasciava spazio all'immaginazione.

 

“Certamente!”. Rispose il principe di Tir Nan Og, distogliendo lo sguardo da tutt'altra parte, rosso come un peperone, risaltata ancor di più dal Led rosso, sopra di lui.

 

“Sei fidanzato ho sei ancora single?!”. Domandò a bruciapelo Stella rivoltasi a Lui, questo sobbalzo all'improvviso per lo stupore, un bicchiere gli cadde, frantumandosi all'impatto con il pavimento.

 

“Stella!!”. Rispose Flora rivoltasi con tono severo alla principessa di Solaria citata, questa la guardo con aria irritata, prima di fare un sorriso innocente.

 

“Che c' é?!. Ho soltanto fatto una domanda innocente tutto qui?!”. Domandò Stella rivoltasi a Flora, questa la guardo seriamente, mettendo le braccia conserte, mentre Alex, stava ripulendo il pavimento dai frammenti del bicchiere.

 

“Le tue solite domande innocenti Stella!”. Rispose la fata della natura, rivoltasi a Lei, questa la guardo seriamente.

 

“Oh Andiamo Flora!. E soltanto una domanda curiosa e poi mia figlia Odette e ancora libera, e pensò che Alex sia adatto a lei!”. Disse Stella, con aria scocciata, rivoltasi alla fata della Natura, questa la guardo seriamente.

 

“Non si può obbligare qualcuno ad amare Stella!”. Parlò Flora rivoltasi alla principessa di Solaria, questa sbuffo rumorosamente e guardo Alex, mentre questo stava preparando una nuova ordinazione.

 

“Puff. Comunque Alex. Mi prepareresti un'altro frullato fragole e panna!”, disse Stella rivoltasi al principe di Tir Nan og, questa la guardo e annuì, preparando subito l'ordinazione.

 

Flora si alzo dallo sgabello, ed s'incammino con gli occhi lucidi verso l'esterno del Locale, rischiando di andare a sbattere contro Jason Queen, questo fece un cenno di saluto a Musa, e questa dopo aver detto al suo amato Riven che si sarebbe allontanata un attimo per parlargli riguardo alla sua carriera musicale sulla Terra.

 

Lo specialista dai capelli magenta, sorrise a stento, dicendole di andare pure, seppur Lui, avesse posto un freno alla sua gelosia, non poteva negare che quel tale, Jason Queen, gli andasse a genio.

 

Musa raggiunse il produttore musicale e si andarono a sedere ad un tavolo più lontano. Mentre Flora raggiunse la spiaggia e rimase sul bagnasciuga, intenda ad guardare fissa, l'orizzonte.

 

*******

Alex finì di preparare l'ordinazione di Stella e consegno il frullato panna e fragola, a Lei, questa sorrise, sfiorando apposta la sua mano, il principe di Tir Nan Og, la guardo inarcando un sopracciglio.

 

“Sai Alex, ho ultimamente notato che sei un po' timido con le ragazze!. Forse avresti bisogno di qualcuno che ti aiuta, ad come dire, fare un primo passo, sarebbe brutto che un bel tipo come te, rimanesse single. E poi credo che a mia figlia Odette, tu gli piaccia!” disse Stella parlando seducente con il ragazzo dai capelli corvini, passando le punta delle dita sul dorso della sua mano, salendo lentamente verso l'avambraccio, guardandolo dritto negli occhi, sbattendo le ciglia.

 

“Ehm.. Stella!. Io devo lavorare. E non vorrei perdere tempo!”. Disse Alex visibilmente teso, come lo evidenziava la sua espressione sul volto, rivoltasi alla principessa di Solaria, questa però non smise anzi, Lei inarco la schiena, cosi facendo, metteva in risalto la scollatura.

 

“Oh una pausa. Ogni tanto ti può fare bene Alex!. Uhm potresti venire con me. Cosi vediamo come sta Flora. E cosi possiamo continuare a parlare!”. Parlò Stella rivoltasi ad Alex, questo deglutì, prima di arretrare di un passo, ma cosi facendo pesto senza volerlo la coda di Chase, uno dei cuccioli di Artù. Facendolo guaire.

 

“Scusami Chase!”, parlò Alex prima di carezzare il cane, usando la sua magia per tranquillizzarlo, questo scodinzolo, prima di accovacciarsi e ritornare a dormire, in seguito Alex si alzò in piedi, Stella non si era spostata da li, anzi aveva arretrato, come per farsi vedere che aveva accavallato le gambe.

 

Quando Claire, fingendo di andare a parlare con Alex, inciampò apposta facendo cadere addosso a Stella, la sua spremuta, la principessa di Solaria, strillo in modo acuto, lamentandosi del suo vestito appena creato, guardando con serietà la figlia della fata maggiore della Pace e della Guerra.

 

“Cavolo. Puoi fare attenzione!. Ora devo andare a cambiarmi!”. Parlò Stella, prima di allontanarsi ed andare in bagno, ma non senza far occhiolino ad Alex, questo deglutì, prima di guardare Claire.

 

“Claire, devo ringraziarti!. Ultimamente Stella sembra farlo apposta, mettermi a disagio, mia madre Roxy, mi aveva informato che lei, aveva sempre avuto questo strano carattere!”. Disse il principe di Tir Nan Og, rivoltasi alla ragazza dai capelli blu, questa sorrise in modo complice,

 

“Si ed e molto irritante secondo me!. Ma io so Alex, che quando incontrerai la persona giusta, non sarai cosi timido!”. Disse Claire rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo sorrise, prima di pulire il bancone del bar, quando Stella ritorno ed andò dalle sue amiche winx, per cosi incominciare il loro concerto.

 

Flora aveva fatto ritorno, ed ha giudicare dagli occhi rossi, doveva aver pianto, Alex, le diede un fazzoletto, e la fata della natura, con un sorriso lo raccolse, prima di osservare il concerto delle sue amiche.

 

“Forse tua madre Roxy aveva ragione su una cosa Alex sai?!”. Domandò la fata della natura rivoltasi al principe di Tir nan Og, questo la guardo con la coda dell'occhio.

 

“Davvero e su che cosa?!”. Domandò a sua volta Alex, rivoltasi a Flora, questa guardò le sue amiche winx.

 

“Beh. Che ultimamente le winx, non sembrano ancora pronte per prendersi piene responsabilità. In quanto protettrici ella dimensione magica. Sinceramente io non ne sono sicura!”. Rispose la fata di Limphea, rivoltasi al principe di Tir nan Og, questo guardò le winx,

 

“Quelle sarebbero le fate protettrici della dimensione magica?!. sinceramente ho qualche dubbio, in proposito!. mia madre e diversa e anche l'amica di mia mamma, Flora!". pensò fra sè Alex, mentre osservava le winx in lontananza., continuare il loro concerto.

 

********

Verso l'ora di pranzo il concerto delle winx giunse alla fine, le fate guardiane della dimensione magica, decisero di rimanere a Gardenia per tutto il giorno e pensare a passare un po' di tempo con i loro figli e i loro amati ragazzi, sulla spiaggia.

 

Flora invece aveva fatto ritorno ad Limphea, per vedere come andavano le cose, all'attuale Regina di Limphea Crystal.

 

Alex invece, si trovava a Tir Nan Og, per cambiarsi d'abito, visto che ha causa del breve periodo di studio a Fonte Rossa, aveva trascurato l'allenamento con la fata maggiore della pace e della guerra Nebula.

 

La fata maggiore, si trovava in una sala, in attesa dell'arrivo del principe di Tir Nan Og, questo apri le doppie porte, vestito con una tuta da ginnastica nera e bianca, guardando la sua mentore, questa sorrise, mentre in lontananza Claire osservava seduta su un gradino la scena.

 

“Sei pronto ad allenarti Alex?!”. Domandò Nebula con un sorriso di sfida rivoltasi al principe di Tir nan Og, questo sorrise, prima di fare qualche esercizio di riscaldamento.

 

“Certamente!. Come sempre Nebula!. Allora in cosa consisterà l'allenamento di oggi?!”. Domandò a sua volta Alex rivoltasi alla fata maggiore della pace e della guerra. Questa sorrise, prima di guardarlo.

 

“Una semplice Sfida!. Combatterai contro di me, e questa volta. Voglio che lo faccia come se fosse un vero duello, come se ne andasse per la tua vita!”. Rispose Nebula rivoltasi ad Alex, questo sgranò gli occhi, per poi assottigliarsi con determinazione.

 

“Molto bene Nebula!. Sono pronto!”. Parlò il principe di Tir Nan Og, mettendosi sulla difensiva, mentre la sclera dei suoi occhi diventarono iniettati di sangue. Mentre Nebula, si preparò al combattimento.

 

Nota dell'Autore: Dopo un sacco di tempo, sono riuscito ad aggiornare anche questa storia, e vi dico fin da subito che potrei aggiornarla un po' più spesso, ma non trascurerò, inspirazione permettendo le altre storie. Una giornata davvero pesante per Alex. Ma ora ha una bella sfida da fare: un duello contro la sua mentore: altri non è che: Nebula. Che cosa succederà?. Scopritelo nel prossimo aggiornamento, cioè possibilmente Giovedì.

Alla prossima!.


 

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Capitolo 9
*** Sfida e occasione!. ***


Capitolo 9: Sfida e occasione.

 

Alex e Nebula erano pronti a scontrarsi, immediatamente la fata maggiore della pace e della Guerra, si sollevò in volo, scagliando un raggio d'energia contro il principe di Tir Nan Og, questo però riusci ad schivarlo in tempo, facendo una capriola all'indietro, per poi passare all'offensiva.

 

Il ragazzo dai capelli corvini, scagliò una sfera magica contro la fata maggiore, questa schivò l'attacco, per poi rispondere con un raggio intenso d'energia, Alex prontamente, creò intorno a sé uno scudo di magia a forma di carapace di tartaruga, questo resistette all'attacco della fata maggiore.

 

“Esci dal guscio e affrontami Alex!”. Parlò in tono di sfida Nebula rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo generò con la magia, una nube densa di inchiostro, come fanno i calamari, ma con una grande differenza.

 

Infatti il getto d'inchiostro fuori dall'acqua, non s'espande nei comuni calamari, ma l'incantesimo di Alex, permette infatti di nebulizzare l'inchiostro, sino a formare un banco simile ad una nebbia.

 

Nebula, si sollevo in volo, per non farsi ricoprire dalla coltre nera, per poi iniziare a scagliare delle sfere magiche, in diversi punti, come se Lei avesse intuito la prossima mossa del principe di Tir Nan Og, ma Alex si era già spostato, ed era già pronto ad attaccare.

 

Il ragazzo dai capelli corvini, sollevò una mano, mentre la sua magia fluiva e si solidificava trasformandosi, in un lungo centipede amazzonico, per la precisione una Scolopendra Gigantea.

 

Nebula si guardò intorno, aguzzando la vista, mentre la coltre d'inchiostro si stava diradando, e all'improvviso il centipede, agguantò la fata maggiore per le gambe e con un violento strattone, la scagliò contro la parete.

 

Fortunatamente la fata maggiore della pace e della guerra, riuscì a prendere quota e prepararsi ad attaccare Alex, questo però le scagliò due sfere magiche, Nebula, riuscì a schivare l'attacco, per poi creare un bagliore magico, che temporaneamente oscurò la vista del giovane.

 

Alex, scostò il braccio, cercando con lo sguardo Nebula, quando la vide comparire davanti a se, la fata maggiore, sferrò un rapido calcio circolare, fortunatamente il principe di Tir Nan Og, s'abbasso in tempo, e sferrò a sua volta stando accovacciato, un calcio basso, dritto sul ventre della fata maggiore, buttandola in terra.

 

“Già stanca Nebula?!”. Domandò Alex con tono divertito rivoltasi alla fata maggiore, questa lo guardo, rialzandosi agilmente, prima di colpirlo con dei raggi d'energia, il principe di Tir Nan Og, fece un balzo all'indietro, schivando l'attacco della fata maggiore, e preparandosi a colpirla.

 

“Affatto!”. Rispose Nebula rivoltasi ad Alex, prima di attaccare questo, scagliandosi verso di lui, generando delle sfere magiche, il principe di Tir Nan Og, creò una sfera magica e si scagliò a sua volta, contro di Lei.

 

La fata maggiore scagliò le sfere magiche, ma Alex si proteggesse, con il braccio destro ricoperto dalla sua magia, ad effigie di guscio di testuggine, deviando così l'attacco di Nebula, e colpire immediatamente questa con la sfera magica, dritta in pieno, ma la fata maggiore della pace era riuscita a colpire in pieno Lui.

 

Claire rimase stupita di vedere sua madre Nebula e il suo amico d'infanzia Alex, cadere in contemporanea a terra, l'esito dello scontro era ormai palese: Parità.

 

“Mamma!. Alex state bene?!”. Domandò la ragazza dai capelli blu, correndo tra i due, questi si sedettero in terra lentamente ma con entrambi, un sorriso divertito sul volto.

 

“Si stiamo bene!”. Risposero all'uniscono il principe di Tir nan Og e la fata maggiore della pace e della guerra, rivoltasi a Claire, questa sospirò di sollievo. Mentre Alex e Nebula si rialzarono in piedi.

 

“Non c'è che dire Alex. Hai imparato bene da me!. Non mento dicendoti che potresti tenere testa ad Aurora la fata del Nord!. Sono fiera di te. Come lo è sempre tua madre, la Regina Roxy!”. Parlò la fata maggiore della pace rivoltasi a Lui, questo sorrise guardando Nebula, con un espressione rispettosa.

 

“Ho avuto un'ottima insegnante come te Nebula!. Ti devo tutto!”. Disse il principe di Tir Nan Og, questa sorrise, fiera del suo allievo, prima di fare un profondo inchino di rispetto.

 

“Per favore Nebula. Evita!. Sennò mi fai sempre altezzoso!”. Aggiunse scherzando Alex rivoltasi alla fata maggiore della pace, questa annuì alzandosi in piedi, mentre poco distante da loro, Claire si stava trattenendo dal ridere.

 

“Senno altro non sei come certi allievi di Fonte Rossa, che ti giudicano dalle apparenze!”. Parlò Devon, questo era appena entrato nella sala, con indosso l'uniforme di Fortezza Nera, rivoltasi ad Alex, questo come anche Nebula e Claire si voltarono verso di Lui.

 

“Ho ciao Devon!. E da un po' che non ti vedevo, dopo la mia espulsione da Fonte Rossa dico. Come ti vanno le cose?!”. Domandò Alex rivoltasi al biondo studente, questo sorrise, prima di sistemarsi il cappello da Cowboy sulla testa.

 

“Non mi lamento!. Ho saputo che sei stato espulso, seppur hai fatto bene ad aiutare un mio compagno di scuola ferito!. E ho pensato bene di venire a trovare un amico!”. Rispose Devon rivoltasi ad Alex, questo sorrise a stento, mentre Nebula, si allontano, lasciando il principe di Tir Nan Og assieme a Claire e il nuovo arrivato.

 

“Ti ringrazio, ho soltanto fatto la scelta giusta!. Evidentemente Fonte Rossa non va per me, e sinceramente non mi è sembrata una grande perdita!”. Parlò il principe di Tir Nan Og, rivoltasi a Devon, questo sorrise sistemandosi nuovamente il cappello, quando un'idea le balenò in testa.

 

“Senti Alex. Potresti venire con me a Fortezza Nera!. Il preside Ezio concede sempre a coloro che vogliono inscriversi una libera visita della scuola!. Chissà magari potrebbe farti cambiare idea!”. Parlò il biondo studente, rivoltasi a Lui, questo ci penso su. Mentre Claire, guardò Lui e Devon.

 

“Va bene Devon. Domani però. Ora ho alcune cose da fare al Negozio Love & Pet!”. Disse Alex rivoltasi all'amico, questo sorrise.

 

“Va bene allora ci troveremo a Magix!”. Parlò Devon rivoltasi a Lui, prima di sistemarsi nuovamente il cappello da cowboy sulla testa.

 

“A proposito Devon!. Ma non ti separi mai da quel cappello?!. Da quanto ti conosco, lo porti sempre!”. Domandò Alex rivoltasi a Lui, il biondo studente si abbasso l'orlo del cappello, ad altezza degli occhi, con aria imbarazzata.

 

“Veramente a questo cappello ci sono molto affezionato, e poi, risalta bene il mio personaggio di studente figo, e in confidenza!”. Rispose Devon rivoltasi ad Alex, prima di guardare Claire con aria imbarazzata, coprendosi meta volto con la mano e guardare il principe di Tir Nan Og.

 

“Temo di stare, iniziando a perdere i capelli!”. Disse il biondo studente rivoltasi ad Alex, questo lo guardo stupito e per scherzare gli fece calare sul volto il cappello sugli occhi.

 

“Capisco!. Allora a domani Devon. Salutami Diana se vai a trovarla!”. Parlò Alex rivoltasi a Lui, questo si sistemò il cappello sulla testa e lo guardo con un sorriso, dopodiché si sistemò la giacca di pelle e si volto.

 

“Lo farò senz'altro!”. Parlò Devon rivoltasi ad Alex, prima di andarsene. Mentre il principe di Tir Nan Og, creò un portale ed andò sulla Terra a Gardenia.

 

Nota dell'Autore: Uno scontro alla pari, quello tra Alex e Nebula!. E un buon auspicio per il principe di Tir nan Og, proprio da un amico, di visitare la scuola di Fortezza Nera. Che cosa succederà?!. Scopritelo nel prossimo aggiornamento alla prossima!. Ehm.. con sommo imbarazzo, mi duole dirvi che per un grosso problema con il PC, il resto dei capitoli di Ultima avventura, sono andati persi, e per questo motivo ho dovuto cancellarla!. Mi dispiace non solo per me che li ho scritti ma di più per voi, che li avreste letti in futuro. Scusatemi e alla prossima!.

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Capitolo 10
*** Di Nuovo a Fortezza Nera!. ***


Capitolo 10: Di nuovo a Fortezza Nera!.

 

Il giorno dopo, Alex si teletrasporto a Magix, ed adesso, stava aspettando il suo amico Devon, nel centro città.

 

“Ehi Alex, di qua!”. Parlò Devon alzando la voce per attirare l'attenzione del principe di Tir Nan Og citato, questo si volto, e lo raggiunse a passo spedito.

 

“Cominciamo a pensare che avrei messo su radici ad aspettarti Devon!”. Disse umoristico Alex rivoltasi al biondo studente di Fortezza Nera, questo sorrise dopodiché si diressero verso la scuola precedentemente citata.

 

*****

Una decina di minuti più tardi, Alex e Devon raggiunsero la scuola di Fortezza Nera, ed entrarono all'interno.

 

Ultima volta che il principe di Tir Nan Og aveva messo piede a Fortezza Nera, precisamente il giorno dell'inaugurazione di essa, Lui e gli altri studenti di Fonte Rossa, avevano attraversato un lungo corridoio, per raggiungere l'ascensore circolare, che li aveva condotti all'arena.

 

Infatti Alex, non aveva la più che ben minima idea di come fosse strutturata l'intera scuola.

 

Forse l'unica cosa che si ricordava abbastanza bene era Hangar, dove durante la sfida tra le due scuole precedentemente citate, aveva portato uno studente ferito.

 

Devon dopo aver detto ad Alex si attendere il suo ritorno, si diresse verso la presidenza, e fece ritorno con il preside Ezio al seguito, e la visita poteva avere inizio.

 

******

Alex scoprì durante la prima parte della visita, che i dormitori maschili e femminili, si trovavano esattamente ai lati della struttura, perciò l'idea come parlavano alcuni studenti di Fonte Rossa, incluso Carlos e la combriccola al seguito che Fortezza Nera, era mista in tutto, corrispondesse ovviamente al falso.

 

In seguito il principe di Tir Nan Og, visitò l'arena di combattimento e il ponte di volo, stupendosi che questo era di grosse dimensioni, per tanto intuì che le navette, potevano avere più spazio di manovra e meno probabilità di causare un ingorgo, come succedeva quasi spesso a Fonte Rossa.

 

Grazie a degli speciali ascensori, le navette potevano raggiungere Hangar, al livello inferiore sottostante, ed infatti Alex si trovava proprio lì.

 

Il principe di Tir Nan Og, osservò con attenzione l'area circostante: Le navette Orca e Squalo si trovarono in file perfettamente ordinate ai lati della struttura, mentre le navette più grandi Megalodon, per la precisione quattro di queste si trovarono in fondo all'ampia area.

 

Nell'area vicina al Hangar, si trovava un secondo ponte di volo, come quello che Fonte Rossa aveva, usata principalmente per far decollare le navette. Inutile dire che anche quella zona, avesse la stessa funzione, come un secondo ponte di volo, in caso di emergenza, ho missioni rapide.

 

Alex, scorse un cartello che indicava che sotto ai suoi piedi, si trovava un magazzino, dove si trovavano pezzi di ricambio e attrezzi più adatti per la manutenzione delle aeronavi.

 

********

La visita procedeva bene e la curiosità di Alex, cresceva a dismisura ogni volta di più, il preside Ezio condusse il principe di Tir Nan Og, nell'area più inferiore della scuola, dove si trovavano le Stalle, dove un centinaio di ippogrifi, si trovavano in un grande paddock, dove potevano andare all'aperto e tornare, attraversando uno scanner speciale di sicurezza.

 

“Qui gli studenti, si prendono cura degli ippogrifi. Il bello di questi splendidi animali, che ha differenza dei draghi, loro sono più fedeli e disposti a collaborare!. I draghi purtroppo hanno il grande difetto di essere testardi e imprevedibili e per tanto, difficili da addestrare e persino da prendersi cura!. Insieme diventano capaci di superare le difficoltà di tutti i giorni”. Spiegò Ezio rivoltasi ad Alex, questo sorrise, prima di carezzare la testa di un ippogrifo bianco, questo si lasciò carezzare, tenendo le ali basse.

 

“Vogliamo continuare la visita?!”. Domandò il preside di Fortezza Nera, rivoltasi al principe di Tir nan Og, questo annuì e lo segui, continuando la visita istruttiva.

 

*******

Il resto della visita fu alquanto interessante: Gli studenti di Fortezza Nera, ha differenza di Fonte Rossa, potevano concedersi a sfogarsi, come la palestra, ho un aula di musica e altre aule.

 

Alcune parte della scuola, non era permesso visitare, in quanto erano l'ala riservata ai dormitori degli insegnanti della scuola.

 

Nei livelli inferiori, si trovavano l'atrio d'ingresso, di forma circolare. Le varie aule della scuola, laboratori e speciali aree di allenamento.

 

********

La visita termino. Il preside Ezio osservò Alex, questo ricambiò lo sguardo prima di osservare Devon, mentre questo stava parlando con alcuni compagni di classe, per dire che avrebbe fatto un po' tardi per la prossima lezione, ma era giustificato.

 

Il principe di Tir Nan Og, dentro di sé, pensò di domandare al preside di Fortezza Nera, se per caso ci fosse stato ancora un posto libero, alla scuola per iniziare gli studi.

 

“Vorrei sapere una cosa preside Ezio!. Ecco, se volessi inscrivermi qui. Sono ancora in tempo per mandare la mia domanda d'ammissione?!”. Domandò Alex rivoltasi al preside di Fortezza Nera, questo sorrise prima, di fingere di pensarci su.

 

“La visita ti ha dato n'incentivo per venire qui?!. Mi fa piacere, ovviamente rispetto la scelta di ogni mio allievo, nel caso non se la senta più di restare, io non obbligò nessuno!. Le porte di Fortezza Nera, sono sempre aperte, perciò se vuoi inscriverti, puoi anche farlo subito!”. Rispose Ezio rivoltasi ad Alex, questo sorrise, credendo a stento alle parole del preside di Fortezza Nera.

 

“Allora!. Dove posso firmare l'inscrizione?!”. Domandò il principe di Tir Nan Og, rivoltasi al preside Ezio, questo sorrise, prima di condurlo alla presidenza.

 

“Noi non abbiamo tempo di attesa, sappiamo valutare quando uno studente e valido per la nostra scuola, ciò che hai fatto alcuni giorni fa, aiutando un mio studente ferito, durante un importante sfida, hai dimostrato di non essere fatto per Fonte Rossa, ma hai agito come una persona con buone facoltà intellettive farebbe. Quella sfida non era una battaglia vera, hai aiutato chi era in difficoltà, dimostrando che nessuno deve essere lasciato indietro,e questo ti fa onore ragazzo!”. Rispose il preside di Fortezza Nera, prima di poggiare sulla scrivania di legno d'ebano, un foglio in carta bollata, la domanda d'ammissione alla scuola.

 

“Però ti chiedo di rifletterci bene sulla tua decisione e di leggere quel documento!. Prima di firmare, puoi anche prenderlo!. Se sei sicuro di diventare un mio studente. Sono sicuro che domattina ti vedrò qui davanti al mio ufficio!”. Parlò Ezio rivoltasi ad Alex, questo prese il foglio e dopo averlo ripiegato, se lo mise in tasca.

 

“Mi prenderò il tempo necessario come avete detto. Ma la mia risposta e ovviamente positiva!. Ci vediamo domani preside Ezio!”. Disse Alex rivoltasi al preside di Fortezza Nera, questo sorrise, prima di vederlo uscire dal suo ufficio, seguito da Devon.

 

*******

Devon guardò Alex, prima di dagli una sonora pacca sulla schiena, sorridendo fiero del suo amico.

 

“Lo sapevo!. Lo dicevo che ti saresti inscritto!. Complimenti Alex!”. Parlò il biondo studente prima di afferrare con un braccio il collo del principe di Tir Nan Og, e sfregare energicamente, le nocche sulla testa di Alex. Ridacchiando.

 

Il principe di Tir nan og si libero dalla presa, guardando l'amico, prima di ridacchiare anche Lui.

 

“Grazie!. Ma ho una mezz'idea che Tuo padre, il mio e scommetto anche Tu, vi siete messi d'accordo per farmi inscrivere qui. Ho ragione?!”. Domandò Alex rivoltasi all'amico, questo si zitti, segno evidente che il principe di Tir Nan Og, ci aveva azzeccato.

 

“No!. Tu dici?!”.Domandò a sua volta Devon, negando l'evidenza rivoltasi all'amico, questo sorrise, dopodiché lo guardo.

 

“Beh, allora sarà meglio che io torna a Tir Nan Og è prepari la mia roba, per venire qui!”. Rispose Alex rivoltasi al biondo studente, questo sorrise prima di sistemarsi il cappello sulla testa.

 

“Beh ci vediamo domani allora Alex. E un ultima cosa: Benvenuto a Fortezza Nera!”. Disse Devon rivoltasi al principe di Tir nan Og, questo sorrise, iniziando a camminare, prima di fermarsi di colpo.

 

“Aspetta un attimo Devon. Devo farti un importantissima domanda!”. Disse Alex rivoltasi all'amico, questo lo guardo con aria incuriosita.

 

“Cioé?!”. Domandò Devon rivoltasi al principe di Tir Nan og, questo lo guardo, seriamente.

 

“Le uniformi di Fortezza Nera, non sono ridicole come quelle di Fonte Rossa vero?!”. Domandò Lui rivoltasi all'amico, questo si mise a ridere, cosa che suscitò una risata anche ad Alex.

 

“No!. Credimi sulla parola. Le uniformi di Fortezza Nera, sono più serie di quelle di Fonte Rossa, e forse di più anche degli abiti creati di quella principessa di Solaria!. Rispose Devon, rivoltasi ad Alex, questo sorrise prima di fare un incantesimo di teletrasporto.

 

Nota dell'Autore: Alex si è inscritto a Fortezza Nera, ed dal prossimo capitolo, le cose inizieranno a farsi più avvincenti!. Al prossimo aggiornamento!.

 

 

 

 

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Capitolo 11
*** Nuovo inizio a Fortezza Nera!. ***


Capitolo 11: Nuovo inizio a Fortezza Nera.

 

Il giorno dopo, Alex si presento all'ingresso della scuola di Fortezza Nera, con sua sorpresa scopri che nonostante la scuola aveva aperto da si e no quattro giorni, molti altri giovani ragazzi e ragazze, erano come lui, pronti a frequentare la scuola.

 

“Speriamo che tutto vada bene. E che non succeda come è successo a Fonte Rossa!”. Pensò fra sé, il principe di Tir Nan Og, prima di sistemarsi la tracolla del borsone, che si portava appresso e dopo aver preso un respiro profondo, entrò nel edificio scolastico.

 

La sala d'accoglienza, di grandi dimensioni, era già piena di nuovi promettenti studenti appena ammessi alla scuola di Fortezza Nera. Alex inserì il suo documento,precedentemente firmato il giorno prima, quando Lui aveva fatto ritorno su Tir Nan Og.

 

Adesso il principe delle fate terrestri, stava aspettando come molti altri studenti prima di lui, il proprio turno, per aver l'uniforme scolastica e di dove sarebbero stati assegnati in seguito hai vari dormitori della scuola.

 

Ma con gran sorpresa di tutti, fece la sua solenne comparsa, il preside di Fortezza Nera Ezio, questo sorrise prima di sistemarsi il soprabito e guardare i suoi nuovi studenti.

 

“Vi ho il mio sincero benvenuti, nella mia umile scuola Fortezza Nera. Lasciate che mi presenti per chi non mi conoscesse!. Io sono il preside Ezio; oltre al ruolo di direttore della scuola, sono anche il vostro insegnante di alcune materie, ma ci sarà altro tempo per scoprire esso!”. Disse con tono umile ma deciso il preside di Fortezza Nera, rivoltasi ai presenti, questi lo ascoltavano con attenzione, incluso Alex.

 

Vicino ad Ezio, c'era Gantlos e Anagan, questo sembrava molto diverso di come era un tempo, i capelli non più pettinati a rasta, ma vaporosi e folti, e un unico pizzetto, con un uniforme più simile ad una corazza leggera.

 

“Questi vicino a me, come molti altri insegnanti che incontrerete, vi insegneranno le materie, queste lezioni non sono da prendere alla leggera, perché in futuro potranno esservi utili, per ciò teneteli bene a mente, tutti voi, frequenterete per sette anni questa scuola, ma vi garantisco, che quando uscirete da qui, sarete pronti ad aiutare la dimensione magica!”. Spiegò il preside della scuola, rivoltasi ai nuovi studenti, inclusi anche gli allievi che frequentano ancora adesso l'edificio scolastico.

 

“Ho molta fiducia in voi, e so che darete il vostro massimo in questi anni, la sicurezza della popolazione della dimensione magica, in futuro sarà nelle vostre mani, e imparerete che la loro fiducia nei vostri confronti e ben meritata!. Si Siamo una scuola seria, con un regolamento rigido e una rigida disciplina, con i nostri ideali!. Sappiate però che Fortezza Nera, non sarà solo un posto dove studierete, ma sarà un posto che potrete chiamare casa!. Studenti, nuovi e chiunque mi sta ascoltando!. Vi chiedo di dare il massimo di cui siete capaci e di non vergognarvi dei vostri limiti. Inscrivendovi qui, e stata una difficile scelta, ma e già un bel passo avanti, dimostrando, che tutti voi!. Siete pronti ad aiutare la dimensione magica, e di proteggere e servire tutti loro!”.. Continuò Ezio, continuando a rivolgersi ai nuovi studenti. Questi si misero in riga sull'attenti, come se fossero delle nuove reclute di fronte ad un superiore, prima di applaudire, fieri e colpiti dal discorso del direttore.

 

“Con questo ho terminato il mio discorso!. Ora vi sarà consegnata la divisa della nostra rinomata e prestigiosa scuola!. Andatevene fieri e comportatevi seriamente!”. Concluse il preside di Fortezza Nera, rivoltasi agli studenti, questi annuirono, dopodiché Ezio, apri con un'incantesimo le doppie porte blindate della scuola, permettendo agli studenti di oltrepassarne la soglia.

 

“Molto bene studenti, seguitemi!”. Parlò il preside di Fortezza Nera, rivoltasi ai presenti, questi annuirono, in seguito Alex e gli studenti lo seguirono.

 

*******

Molti ragazzi, fecero la visita della scuola, ma Alex, invece l'aveva già vista il giorno precedente e passò in una sorta di scanner. Lui rimase immobile durante la scansione, questo durante il passaggio, prese le sue misure per così, tramite un archivio, consegnare a lui, la divisa, che comprendevano in: Giubbetto di pelle nero opaco, con alcune parte rinforzati, precisamente sulle spalle e sui gomiti, dei pantaloni lunghi neri in tinta con la giubba, e degli anfibi da combattimento neri, e dei guanti a mezze dita neri,con la possibilità di cambiare l'uniforme in caso la misura sia errata.

 

“Beh Devon non scherzava affatto riguardo all'uniforme della scuola di Fortezza Nera, almeno non sembro un manichino in costume ridicolo come quando ero a Fonte Rossa!” , pensò fra sé Alex, per poi guardare Gantlos, questo sorrise prima di consegnare al principe di Tir Nan Og,: una tessera magnetica.

 

“Bene Alex, sei assegnato al dormitorio 90B, numero tre, al secondo piano. Non puoi sbagliare!. Le lezioni inizieranno domattina alle otto e mezza precise, massima puntualità!”. Disse l'ex stregone rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo sorrise, dopodiché raggiunse l'ascensore e premette sulla pulsantiera, il piano desiderato.

 

********

Fortunatamente per Alex, raggiungere il dormitorio designato, e stato facile come bere un bicchiere d'acqua è con sua grande sorpresa il suo compagno di stanza, era proprio Devon,

 

“Che fortuna. Siamo anche compagni di stanza!. Ti assicurò Alex che qui ti troverai bene a Fortezza Nera!. Domattina con un po' di fortuna ci diranno anche a quale squadra sarai assegnato, chi lo sa magari saremo compagni di squadra!”. Parlò il biondo studente rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo sorrise stringendo la mano al suo amico, per poi raggiungere la sua stanza.

 

La stanza era una singola, di grande dimensioni, sennò altro il principe di Tir nan Og, non avrebbe avuto problemi di spazio, Alex poggiò sul letto il borsone, guardandosi intorno stupito.

 

“Certo che trattano alla grande gli studenti qui?. A Fonte Rossa. Incluso l'intero appartamento e le stanze, e grande la meta di questo dormitorio!”. Disse Alex rivoltasi a Devon, questo sorrise prima di sistemarsi il cappello prima di poggiare su un tavolo del soggiorno il borsone.

 

“Pensa che tutte le stanze dei dormitori sono cosi!. Ho già, devi sapere alcune cose uno: Il coprifuoco e alle ventitré. La colazione e alle nove, cioè dopo l'allenamento mattutino!. Non c'è il rischio di fare all'improvviso la doccia fredda, visto che l'acqua calda e sempre disponibile”. Parlò il biondo rivoltasi ad Alex, questo sorrise, dopodiché inizio a sistemare le sue cose.

 

Un nuovo anno era iniziato per il principe di Tir Nan Og, a Fortezza Nera, e chissà se tutto andrà bene e cosa potrebbe succedere in futuro.

 

Nota dell'Autore: Alex è adesso ha tutti gli effetti a Fortezza Nera, solo agli inizi e le cose vanno bene!. Chissà cosa succederà in futuro!. Al prossimo aggiornamento!.

 

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Capitolo 12
*** Squadra pronta!. ***


Capitolo 12: Squadra pronta!.

 

Il giorno successivo Alex e Devon, si presentarono all'allenamento quotidiano mattutino, ovviamente per l'occasione non indossavano l'uniforme scolastica, ma bensì una semplice tuta da ginnastica e delle scarpe idonee, Ho in alternativa T-Shirt e pantaloni leggeri, per non avere problemi durante il riscaldamento.

 

Già questa piccola differenza, rappresentava in effetti, un punto a favore della scuola di Fortezza Nera, poiché a Fonte Rossa, come ben ricordava il principe di Tir Nan Og, l'allenamento mattutino, bisognava farla con l'uniforme.

 

*******

Mezz'ora dopo l'allenamento, Alex raggiunse gli altri a fare colazione, inutile dire che il cibo, offerto dalla mensa scolastica era davvero buona.

 

“Dopo colazione, nella sala d'attesa, verranno formate le varie squadre, chissà a chi saremo assegnati?!”. Domandò Devon rivoltasi ad Alex, questo lo guardo prima di sorseggiare il cappuccino che si stava bevendo.

 

“Lo scopriremo una volta finita la colazione!. Devon, fino ad adesso, hai già fatto qualche missione?!”. Domandò il principe di Tir Nan Og, rivoltasi al biondo studente, questo lo guardo con la coda dell'occhio, continuando a mangiare.

 

“Fatta eccezione della sfida contro Fonte Rossa!. Una vera missione, non ho avuto modo di farla, sinceramente spero proprio di farne presto una!”. Rispose Devon rivoltasi ad Alex, questo sorrise, prima di continuare a mangiare, ma osservando gli altri studenti, che chiacchieravano tra di loro, mentre in lontananza il preside Ezio, stava parlando con le due gemelle insegnanti e con Gantlos.

 

*********

Infatti poco dopo, nella sala d'attesa, si era radunata un bel po' di studenti, che ad turno, osservarono su un tabellone, ha quale squadre sono stati assegnati, e quali compagni di squadra avrebbero avuto.

 

Alcuni minuti più tardi, toccò ad Alex, questo si diresse verso il tabellone e cercò il suo nome, fino a quando non lo trovò, sgranò gli occhi scoprendo di essere in squadra con Devon, e con quattro ragazze: Spica, Sasha e Sonata.

 

Ma l'ultimo nome della ragazza lo lasciò letteralmente senza parole: Claire.

 

Con stupore il principe di Tir Nan Og, raggiunse Devon, e gli disse che erano in squadra, il biondo studente, con un sorriso, gli sferrò una sonora pacca sulla schiena ad Alex, questo tossì con forza, ha causa del colpo.

 

“Devon!. Un altro colpo così e i polmoni me li dovrò raccogliere da in terra, come minimo!”. Scherzò Alex tossendo, rivoltasi all'amico, questo ridacchio, prima di dirigersi verso la prima area di allenamento., seguito dal principe di Tir Nan Og.

 

Ma mentre i due s'incamminavano tre figure di ragazze comparvero dietro l'angolo, una di queste inutile dire che il ragazzo dai capelli corvini, la riconobbe all'istante: Claire la figlia della fata maggiore Nebula.

 

“Sorpresa di vedermi qui Alex?!”. Domandò la ragazza dai capelli blu rivoltasi, ridacchiando al principe di Tir Nan Og, questo sorrise, scossendo la testa, prima di guardarla.

 

“Okay lo ammetto: Si sono rimasto sorpreso ma dimmi Claire!. Quando esattamente ti sei inscritta a Fortezza Nera?!”. Domandò Lui rivoltasi a Lei, questa si tocco con due dita il mento, pensandosi un po' su, prima di guardarlo.

 

“Dal giorno precedente dalla sfida!. Lo so avrei voluto dirtelo, ma sai come. Dopo quella sfida, non avevi proprio l'umore al settimo cielo!. Ma ora che siamo entrambi nella stessa scuola, e anche nella squadra. Le cose andranno meglio!”. Rispose Claire rivoltasi ad Alex, questo sorrise, prima di guardare con la coda dell'occhio Devon, questo alzò le spalle, guardando altrove, un modo gentile ho estremamente finto per digli che lui non centrava nulla a riguardo, Forse si ho forse no, ma soltanto il biondo studente sapeva la risposta a tale domanda.

 

L'uniforme di Fortezza Nera di Claire, consisteva in:  Jeans neri, anfibi alti al ginocchio, una T-shirt nera e sopra tutto, un giubbetto senza maniche nero, alle mani guanti di pelle nera a mezze dita.

 

“Per essere soltanto al secondo giorno scolastico, sembra di si. Ma si vedrà in seguito!”. Disse il principe di Tir Nan Og, rivoltasi a Claire, questa sorrise, prima di voltarsi ed indicare le sue compagne vicine.

 

“Sono ottimista Alex!. Ha a proposito, lascia che ti presenti le mie amiche, ho meglio, le nostre compagne di squadra: Spica, Sonata e Sasha!”. Parlò la ragazza dai capelli blu, rivoltasi al principe di Tir Nan Og ed a Devon, questi guardarono le due ragazze citate, precedentemente da Claire.

 

Sasha, una ragazza di bell'aspetto, con lunghi capelli neri e occhi azzurri, indosso una tuta integrale nera, con guanti a mezze dita,  e sopra la tuta un giubbetto senza maniche nero, Lei altri non era che: la figlia di Chimera.

 

“Piacere di fare la vostra conoscenza. Speriamo di andare d'accordo!”. Disse Lei rivoltasi ad Alex ed ha Devon, questo cortesiemente scostò il principe di Tir Nan Og, sistemandosi il cappello sulla testa.

 

“Incantato di fare la tua conoscenza Miss!”. Parlò il biondo studente prima di togliersi il cappello e fare il baciamano a Sasha, questa arrossi visibilmente, per poi sorridergli timidamente.

 

“Che galante, ti ringrazio!”. Disse Sasha rivoltasi a Devon, questo si risistemò il cappello sulla testa, continuando a sorridergli, mentre Alex, soffocava a stento una risatina sarcastica.

 

“Non mi ricordavo che eri un gentiluomo Devon!”. Scherzò il principe di Tir Nan Og, rivoltasi all'amico, questo lo guardo seriamente, prima di afferrargli con un braccio il collo, e strofinargli energeticamente le nocche sulla testa.

 

“Questione di galanteria, mio caro principino delle fate!”. Disse Devon, rivoltasi ad Alex, facendo suscitare una risata generale.

 

Claire smise di ridere e guardò la ragazza vicina a Sasha, la nuova arrivata era alquanto tesa, come lo ben evidenziava l'espressione sul suo volto ma era proprio l'aspetto di Lei ad essere curioso.

 

“Su presentati Spica, non essere timida!”. Incitò la ragazza dai capelli blu, rivoltasi a Lei, questa annuì, prima di fare un passo avanti, mentre Alex e Devon, la guardarono.

 

Spica,una ragazza di corporatura esile, ma molto alta, i capelli lunghi fino alle spalle castani con tenue sfumature blu, gli occhi castani, i lineamenti tipici del regno di Downland, indosso pantaloni lunghi, anfibi ai piedi, una maglietta aderente nera, e una giacca senza maniche nera tipica uniforme di Fortezza Nera, si era fermata a due metri di distanza da Loro.

 

“Piacere di fare la vostra conoscenza!. Io sono Spica, figlia della Regina Amentia, sono principessa ereditaria del regno di Downland, ma non consideratemi una strana ho una viziata!”. Disse la ragazza rivoltasi a Devon ed ha Alex, questo, con un sorriso le strinse la mano.

 

“Io sono Alex, e l'amico vicino a me, e Devon: Certo lui sarà galante, ma si è dimenticato di dire il proprio nome!”, parlò il principe di Tir Nan Og, scherzando con il biondo studente e le altre, queste ridacchiarono, quando Claire guardò l'ultima ragazza, con serietà.

 

“Sonata?!. Sonata!. EHI!”. Parlò la ragazza dai capelli blu, rivoltasi all'ultima ragazza, questa apri gli occhi, smettendo di muovere la testa al ritmo della musica.

 

“Eh?!. Ho scusate. Stavo ascoltando un disco che ho inciso, non mi sono ancora presentata!. Io sono Sonata, provengo da Melody, e dato che state parlando di Reami, sono la figlia di Galatea, regina di Melody!”. Disse Lei rivoltasi a tutti, questi si presentarono cortesemente,

 

Sonata, una ragazza atletica e bella, capelli corti e scompigliati biondo platino, e occhi verdi, corporatura esile, indosso: Pantaloni blu scuro, anfibi neri, T- Shirt nera a maniche corte, giacchetta nera di pelle e poggiato sul collo: delle grosse cuffie, collegate ad un MP3, legato alla cintura.

 

“Beh ragazzi, visto che ci siamo presentati, sarà meglio che andiamo all'allenamento, prima che ci becchiamo una ramanzina per il ritardo!”. Suggerì Devon, rivoltasi agli altri, questi immediatamente annuirono e lo seguirono di corsa, verso la sala d'allenamento.

 

Nota dell'Autore: Alex ha conosciuto le sue compagne di squadra!. Due di queste tutti i lettori che hanno seguito la saga dall'inizio le ricorderanno, Sonata e una nuova aggiunta ma anche Lei, in futuro avrà la sua parte, come anche Claire!. La lezione d'allenamento sta per avere inizio e chissà tutto può succedere!. Al prossimo aggiornamento.

 

Anticipazioni: Durante l'allenamento, una missione speciale per Fortezza Nera. Mentre una creatura del passato, misteriosamente tornata, seminerà il panico a Magix.

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Capitolo 13
*** Prima missione!. ***


Capitolo 13: Prima missione.

 

Alex e i suoi compagni, raggiunsero in tempo l'arena di combattimento, dove c'erano già riuniti tutti gli altri studenti, gli insegnanti Gantlos e Anagan, incluso il preside Ezio, erano pronti per dare inizio alla lezione.

 

“Bene studenti!. Alcuni di voi hanno partecipato alla sfida tra la nostra scuola contro quella di Fonte Rossa, e hanno fatto molta pratica con le armi polimorfiche, ma ora tocca ai nuovi arrivati. Forza ragazzi, avvicinatevi alle postazioni di tiro!”. Parlò il preside di Fortezza Nera, rivoltasi ai nuovi studenti, questi incluso Alex si avvicinarono alle postazioni di tiro, situati a dieci metri di distanza dal centro esatto dell'arena.

 

Il principe di Tir Nan Og, si avvicinò alla postazione di tiro, quando vide sopra alla scrivania di metallo: una vaschetta piena fino all'orlo di un liquido nerastro, simile alla pece.

 

“Ma cosa è questa cosa?. Pensavamo di trovare un arma, no un liquido schifoso?!”. Domandò uno degli studenti, rivoltasi al preside di Fortezza Nera, questo ridacchio, come del resto fecero gli altri insegnanti e gli studenti più anziani per cosi dire.

 

“L'arma c'è ragazzi, si trova all'interno della vaschetta che avete di fronte a voi!. Se non mi credete!. Perché uno di voi, con un po' più di coraggio, ci mette la mano dentro!. Allora chi si offre volontario?!”. Chiese il preside Ezio, rivoltasi agli studenti, questi lo guardarono seriamente, quando Alex, sollevò la mano e inizio a immergere le dita all'interno del liquido.

 

********

Quando il principe di Tir Nan Og, immerse le dita nel liquido misterioso, senti chiaramente questo, iniziare a frizzare, seppur era teso e non l'avrebbe negato, guardo il preside di Fortezza Nera, questo sorrise.

 

“Bene Alex, per iniziare userai una pistola ad energia, su togli la mano adesso!”, parlò il preside Ezio, rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo obbedì, sentì chiaramente che nel palmo della mano della mano, si era formato qualcosa e quando la sua mano era uscita dal liquido, sgranò gli occhi visibilmente per lo stupore.

 

Ben salda nella mano di Alex, c'era una pistola ad energia, la canna lunga, nera lucida, con delle incisioni simili a crepe, di color azzurro chiaro.

 

“WOW!!”. Esclamò non solo il principe d Tir Nan Og, stupito, ma tutti gli altri studenti avevano emesso lo stesso verso di stupore, e ci provarono anche loro, Il preside Ezio guardò Alex, prima di schioccare le dita, e far comparire in aria, ad ogni postazione di tiro: Nove sfere di luce.

 

“Bene studenti, prendete la mira e aprite il fuoco appena siete pronti!. Questa e una lezione di base. Cominciate!”. Parlò il preside Ezio. Rivoltasi ai presenti, questi provarono, alcuni riuscirono a colpire almeno un bersaglio, Alex, riusci a colpire almeno quattro bersagli.

 

******

Le lezioni d'addestramento andarono avanti per un'ora, Ezio e gli altri insegnanti impararono le tattiche di combattimento della scuola e nella lotta corpo a corpo, sia con le armi polimorfiche che chi ne fosse dotato di poteri magici.

 

Ma proprio quando toccava alla squadra di Alex, iniziare l'addestramento di squadra, una donna, vestita con una tuta aderente nera, che le calzava come un guanto, si avvicinò al preside Ezio.

 

“Preside Ezio!. Ci sono guai nella scuola per fate di Alfea, c'è stato un'attacco improvviso!”. Parlò la donna rivoltasi al preside di Fortezza Nera, Alex casualmente li aveva sentiti e corse immediatamente da loro.

 

“Ci sono feriti?!. Mia madre ci lavora li, ogni tanto dico!”. Domandò il principe di Tir Nan Og, rivoltasi al preside Ezio, questo lo guardo seriamente, ma lasciò correre che Alex, si fosse intromesso, e avesse anticipato la domanda riguardante se c'erano stati dei feriti.

 

“Uno!. Precisamente un orco che lavora ad Alfea!. Non ci sono stati feriti, ma qualunque cosa abbia attaccato Alfea, e scomparso!”. Rispose la donna rivoltasi più al preside Ezio, questo guardo il principe di Tir Nan Og, e la sua squadra.

 

“Qui finisce male!. Molto bene Devon. Tu e i tuoi compagni sarete la squadra Bravo, seguirete l'altra squadra Alfea, a controllare la situazione ad Alfea e fornire aiuto ai presenti!”. Disse il preside di Fortezza Nera, rivoltasi al figlio di Gantlos, questo annuì e chiamo Alex, questo però guardo il preside Ezio e si scuso, ma l'uomo sorrise e gli fece cenno di andare.

 

“Per essere giovani questi studenti, si vede che sono pronti ad aiutare e ci pensano agli altri!. No come e successo anni fa a Fonte Rossa!”, Mormorò fra sé il preside di Fortezza Nera, mentre gli altri insegnanti si prepararono a raggiungere le due squadre, mentre gli altri studenti avrebbero controllato il perimetro della scuola.

 

********

La navetta Orca, raggiunse in pochi minuti la scuola per fate di Alfea, all'interno del velivolo, Devon e gli altri si stavano preparando ad iniziare la missione.

 

“Seppur e la nostra prima missione non vi nascondo ragazzi che Io sono molto tesa!”, disse Sonata rivoltasi ai presenti, questi le sorrisero.

 

“Non sei l'unica Sonata!. Te lo garantisco!”. Parlò Devon, rivoltasi alla principessa di Melody, questa sorrise, mentre Sasha stava guardando la scuola per fate di Alfea, mentre Claire iniziava la manovra d'atterraggio.

 

“Sicuramente quelle fatine, non saranno felici di vederci!. Ma dobbiamo controllare come stanno e scoprire chi ho cosa, ha attaccato la scuola!”, disse la ragazza dai capelli color inchiostro, mentre vicino a Lei, Alex stava osservando la scuola di Alfea, in seguito i suoi amici.

 

“Siamo arrivati!. Ragazzi siamo pronti!. Diamo il nostro meglio e. sinceramente non vi nascondo che sono molto teso a riguardo!”. Parlò il principe di Tir nan og, rivoltasi ai suoi amici, questi sorrisero mentre la navetta atterrò.

 

********

Nel cortile della scuola di Alfea, le studentesse erano tese e impaurite, mentre l'ispettrice Griselda, assieme al professor Wigzi, cercavano di contenere il panico generale delle allieve.

 

Roxy sollevò lo sguardo quando vide, la navetta Orca atterrare nel centro del cortile della scuola per fate, e veder uscire dal portellone posteriore, suo figlio Alex assieme ai suoi compagni.

 

“Chi ha chiamato quei incapaci di Fortezza Nera?!”. Domandò Aisha arrivando assieme alle altre winx, nella scuola per fate, la regina delle fate terrestri, le guardo seriamente.

 

“Sicuramente sono qui per dare una mano!. Ma che cosa è successo qui ad Alfea?!”. Domandò Flora appena arrivata ad Alfea, ansante di fatica, ma quando vide i danni ad un punto preciso della scuola per fate, non senti nemmeno quella.

 

Alex e gli altri osservarono la finestra infranta, e pochi metri da essa, coperto da un lenzuolo bianco, c'era il corpo senza vita di Knut, per poi fermarsi, quando l'ispettrice Griselda si avvicinò a loro.

 

“Come mai siete qui studenti di Fortezza Nera?!”. Domandò con voce gracchiante, la vice responsabile degli studenti, rivoltasi alla squadra di Devon, quando.

 

“Il preside Ezio, mi ha contattata!. Loro appena hanno saputo di cosa era successo qui, sono venuti subito!”. Rispose la direttrice Faragonda, rivoltasi all'ispettrice Griselda, questa la guardò mettendosi sull'attenti, mentre Devon, guardò la preside della scuola per fate.

 

“Si è cosi!. Ma cosa è successo effettivamente qui?!”. Domandò il biondo studente rivoltasi alla direttrice Faragonda, mentre Roxy si avvicinò a suo figlio Alex, questo la guardo preoccupato, ma poi sospirò di sollievo quando lei gli disse che stava bene.

 

“Posso rispondervi io. Stavo facendo lezione con alcune mie studentesse, quando all'improvviso, nell'aula vicina alla mia, ho sentito un trambusto e sono andata a controllare e ho visto una specie di Minotauro con quattro braccia!. Ed ha iniziato ad attaccare chiunque gli capitava a tiro, Knut e intervenuto a proteggere le studentesse mentre io, le mettevo in salvo!, Purtroppo Lui ha avuto la peggio, e non ho potuto fare niente!”. Spiegò la regina delle fate terrestri, rivoltasi agli studenti di Fortezza Nera, questi sgranarono gli occhi, mentre Tecna assottigliò gli occhi.

 

“Il Flagello?!. Come e possibile che sia ritornato?! E dopo cosi tanto tempo per giunta?!”. Domandò la fata di Zenith incredula, rivoltasi ai presenti, Alex, guardò gli altri con aria confusa, ma ha giudicare dall'espressione dei suoi compagni di squadra, era palese che non era soltanto Lui, ad avere le idee confuse.

 

“Se la memoria non m'inganna. Le qui presenti Winx, l'hanno sconfitto quando erano al primo anno di studi qui ad Alfea, ed erano senza poteri per motivi che non mi ricordo!”. Rispose Sonata rivoltasi ai suoi compagni, quando Stella sorrise.

 

“Esattamente!. Curioso che una pseudo fata di facili costumi come voi, sappiate questa cosa!. Ma state tranquilli. Noi le famose winx, risolveremo la questione in un attimo!”. Parlò la principessa di Solaria, rivoltasi agli studenti di Fortezza Nera, questi assottigliarono gli occhi quando.

 

“E assieme alle winx, ci saremo noi1. Gli specialisti!”. Parlò Sky rivoltasi alla squadra di Devon, questi assottigliarono gli occhi, quando Riven li guardo.

 

“Perciò voi levatevi subito dai piedi e lasciate il compito a Noi!”. Disse lo specialista dai capelli magenta, rivoltasi agli studenti di Fortezza Nera, questi alzarono gli occhi al cielo.

 

“E ai nuovi specialisti!”. Parlò Carlos, Lui e la sua squadra si trovarono assieme agli specialisti, rivoltasi agli studenti della scuola rivale.

 

“Noi abbiamo degli ordini: Controllare la situazione dei feriti e di fornire aiuto!”. Disse Claire rivoltasi ai presenti, questi ridacchiarono, quando Faragonda li guardò seriamente.

 

“Avremmo bisogno di tutto l'aiuto possibile!”. Abbiamo fatto evacuare l'intera scuola, per la sicurezza delle studentesse, ma e possibile che la creatura si trovi ancora all'interno, le comunicazioni magiche hanno avuto dei seri danni!. Per tanto, dividetevi e siate prudenti!”. Parlò la preside della scuola per fate di Alfea, rivoltasi ai presenti, questi annuirono seppur le Winx e gli specialisti e i nuovi specialisti, non fossero proprio felici di collaborare con gli studenti di Fortezza Nera.

 

“Bene allora iniziamo!”. Parlò Alex rivoltasi ai presenti, Carlos gli scoccò un'occhiataccia, dopodiché le winx, specialisti e gli studenti di Fortezza Nera, entrarono nella scuola per fate di Alfea.

 

Roxy, restò all'esterno, ad aiutare gli altri insegnanti a creare una barriera magica, per impedire che la creatura, potesse scappare dalla scuola per fate.

 

Nota dell'Autore: Una nuova missione ha inizio per Alex e i suoi compagni, seppur in compagnia delle winx e degli specialisti che non sono proprio al settimo cielo di averli come aiuto. Il Flagello, chi non se lo ricordasse e quella creatura evocata dalle Trix, nella prima stagione, precisamente dell' episodio: A che servono gli amici?. Che cosa succederà?. Scopritelo nel prossimo aggiornamento alla prossima!. Perdonate il ritardo, ma ho dovuto perfezionare questo capitolo!.

 

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Capitolo 14
*** Prima missione. (Seconda parte) ***


Capitolo 14: Prima missione seconda parte.

 

Alex e i suoi compagni della scuola di Fortezza Nera, entrarono nella scuola per fate di Alfea, assieme alle winx, gli specialisti e i figli di quest'ultimi, e fin da subito, tutti videro chiaramente, i danni provocati dal passaggio del Flagello.

 

Una parte delle alte pareti della sala d'attesa, presentavano delle deformità da impatto, come se qualcosa di molto grosso e pesante, ci fosse andato a sbattere contro, provocando anche delle vistose crepe lungo il diametro del danno.

 

“Il Flagello deve essere per forza passato di qui!”. Disse Brandon, guardandosi intorno con lo spadone sguainato, rivoltasi ai presenti, questi rimasero in ascolto, mentre Tecna, si tocco con due dita il mento prima di guardare gli specialisti.

 

“Ma come e possibile che dopo cosi tanto tempo. Quella creatura e misteriosamente tornata qui?. Pensavo che voi specialisti l'avesse messo in gabbia!. Non e cosi?!”. Domandò la fata di Zenith, rivoltasi ai cavalieri di Fonte Rossa, questi sgranarono gli occhi, e guardarono la fata della tecnologia, con aria imbarazzata.

 

“Ecco, il Flagello e sempre rimasto in gabbia nei sotterranei di Fonte Rossa, per tutti questi anni, il preside Saladin aveva pensato bene di tenerlo, e di ammaestrarlo per farlo diventare un ottimo allenamento per i nuovi studenti, ma sfortunatamente non è successo!”. Rispose Sky con aria imbarazzata toccandosi i capelli, guardando le winx, queste sgranarono gli occhi, visibilmente, Musa assottigliò gli occhi in modo minaccioso nei loro confronti.

 

“Ma siete impazziti?!. Ammaestrare quell'essere, ma non avete pensato di eliminarlo una volta per tutte, una volta capito che non si poteva fare niente a riguardo?!”. Domandò la fata di Melody, rivoltasi ai cavalieri di Fonte Rossa, questi sembravano imbarazzati, mentre i loro figli, li stavano ascoltando, quando Carlos fece un passo avanti, ma Riven le rispose.

 

“Il preside Saladin ci aveva garantito che dai sotterranei di Fonte Rossa, non sarebbe mai potuto scappare, ma e possibile, che quando e stata ricostruita la scuola, la riparazione dei sotterranei, non e stata proprio una grande miglioria!”. Rispose lo specialista dai capelli magenta, rivoltasi alla sua amata Musa, questa sospirò prima di sorridere.

 

“Beh, pazienza vorrà dire che stavolta finirà diversamente, se quella cosa, crede che siamo ancora come quando eravamo delle fatine alle prime armi, capirà troppo tardi che non siamo più cosi!”. Parlò la fata di Melody, rivoltasi agli specialisti, questi sorrisero come anche i nuovi specialisti, quando sentirono applaudire.

 

Alex e la squadra al seguito applaudirono, inutile dire che era un applauso sarcastico, come lo evidenziavano i loro sguardi seri.

 

“Complimenti, ora per la vostra cavolata di molto tempo fa, tutte le studentesse della scuola, hanno rischiato la pelle. Spero che siate fieri di questo, perché siete voi i responsabili di tutto questo!. Ora, se non vi dispiace, dobbiamo trovare questo Flagello, prima che combini altri guai!”. Parlò il principe di Tir Nan Og, rivoltasi agli specialisti, questi li guardarono seriamente, ma prima che Carlos potesse dire qualcosa, in risposta a quanto detto dal figlio della regina delle fate.

 

Flora fece un passo avanti, guardando reciprocamente Alex e le sue amiche e i ragazzi, con aria visibilmente preoccupata.

 

“Alex ha ragione ragazze!. Dobbiamo trovarlo e subito!”. Disse la fata di Limphea, rivoltasi a tutti i presenti, questi annuirono.

 

“Bene muoviamoci allora e riguardo voi di Fortezza Nera!. Stateci alla larga, ci manca solo che ci state tra i piedi!”. Dissero all'uniscono Carlos e suo padre Riven, rivoltasi agli studenti della scuola rivale, questi assottigliarono gli occhi, e si mossero insieme attraverso i corridoi danneggiati.

 

*******

Durante la camminata, Tecna provo ad usare il suo palmare, per individuare la creatura, senza successo però. E neppure il radar tecnologico di Timmy, ci riuscì.

 

“La creatura deve aver rovesciato qualcosa nell'aula di pozionologia, che ha provocato un disturbo magico, Io e Timmy, non riusciamo ad individuarlo, potrebbe essere ovunque!”. Parlò la fata della tecnologia, rivoltasi ai presenti, gli specialisti si scambiarono un'occhiata quando.

 

“Se ci muoviamo tutti insieme, c'è il rischio di non trovarlo, dividiamoci e controlliamo dappertutto!”. Suggerì Devon, rivoltasi ai presenti, Alex e la squadra furono d'accordo sulla decisione dell'amico, come anche Flora, ma le winx e gli specialisti e i nuovi specialisti, non furono altrettanto d'accordo.

 

“Non se ne parla. Certamente voi incapaci lo fareste scappare. Fatevi da parte e lasciate che siamo noi a catturarlo!”. Parlò Riven, rivoltasi ai presenti, quando Flora guardò le winx e gli specialisti seriamente.

 

“Hanno ragione, tutti insieme non lo troveremo facilmente, molte altre aree della scuola sono state recentemente aperte, e il Flagello potrebbe essere ovunque, dividiamoci e chi lo trova, cerca di tenerlo occupato e avviserà tutti subito!, per catturarlo dovremmo farlo uniti!”. Disse la fata della natura rivoltasi ai presenti, le altre winx assottigliarono gli occhi, ma lo sguardo determinato di Flora, le fece desistere.

 

“E va bene, dividiamoci!. Allora. Voi di Fortezza Nera, proseguite ed esplorate l'ala Est della scuola. Mente noi winx, perlustreremo l'ala Nord, mente i ragazzi andranno ad ispezionare l'ala ovest di Alfea!”. Disse Tecna rivoltasi ai presenti, questi annuirono e si divisero.

 

********

Una volta che le winx e gli specialisti, la squadra di Alex, si scambiarono un'occhiata, notando che mancava uno di loro all'appello: Spica.

 

“Aspettate un momento. Dove andata a finire Spica?!”. Domandò il principe di Tir Nan Og, rivoltasi ai suoi amici, questi si guardarono intorno, quando udirono dei passi svelti, come qualcuno che era di corsa.

 

Immediatamente Alex e gli altri, fecero comparire dalle loro armi liquide: Spade a lama lunga, pronti ad combattere, ma abbassarono esse quando videro arrivare affannosa Spica.

 

“Scusate il ritardo ragazzi!. Ho pensato di esplorare i dintorni all'esterno della scuola, in cerca di tracce, ho saputo solo dopo che siete entrati!”. Parlò ansante la principessa di Downland, rivoltasi ai suoi compagni, questi la guardarono seriamente.

 

“Spica. Dobbiamo restare uniti!, nessuno deve essere lasciato indietro. Se l'avessi incontrato, noi non saremo stati lì ad aiutarti nel caso di bisogno!. Siamo una squadra dopotutto”. Parlò Alex, rivoltasi alla ragazza dai capelli castano con sfumature blu, questa li guardo con aria imbarazzata, chinando la testa.

 

“Si ho sbagliato ragazzi, scusatemi, ma ora sono qui e sono pronta ad darvi una mano nel catturare questa creatura!”. Parlò Lei rivoltasi alla squadra, questi sorrisero, prima di scambiarsi un'occhiata reciproca.

 

“Bene muoviamoci ragazzi!!”. Parlò Alex rivoltasi ai suoi amici, dopodiché iniziarono a perlustrare la zona.

 

******

La perlustrazione prosegui, passando per le varie aule, in religioso silenzio e occhi bene aperti, sino all'aula di pozionologia, il Flagello sembrava essersi volatilizzato nel nulla.

 

“Niente da fare, non si trova qui, e da questo inquietante silenzio, deduco che persino le Winx e quei arroganti degli specialisti, non hanno avuto anche loro fortuna come noi!”. Parlò Sasha rivoltasi ai suoi compagni, mentre si poggiò sulla spalla, il fucile d'assalto ad energia.

 

Sonata guardò tutti i presenti, per poi, toccare la parete e concentrarsi, per emanare una debole onda sonora, Alex e i suoi amici la guardarono sorpresa e incuriositi.

 

“Sembra che ci sia qualcosa qui vicino, di grosso ha giudicare dall'eco che percepisco, ma la cosa strana e che: proviene da sotto ai nostri piedi!”, parlò la principessa di Melody rivoltasi ai presenti, questi si scambiarono un'occhiata incuriosita e riflessiva, quando Sasha guardò i suoi amici.

 

“Aspettate un momento!. I vecchi tunnel che collegavano un tempo, le tre scuole di Magix, forse si trova li!”. Disse la ragazza dai capelli neri, rivoltasi ai presenti, questi sgranarono gli occhi, quando Alex, si toccò l'auricolare.

 

“Ciò giustificherebbe perché non lo trovavamo qui ad Alfea!. Ottimo lavoro ragazzi!. Avvisò il preside Ezio e lo informo della situazione!”. Parlò il principe di Tir Nan Og, rivoltasi ai suoi amici, questi annuirono, mentre il ragazzo dai capelli corvini, contatto la scuola di Fortezza Nera.

 

“QG. Qui e Alex della squadra Bravo. Abbiamo informazioni riguardo al bersaglio!. Un Minotauro in fuga dalla scuola di Fonte Rossa, e possibile che si sia rifugiato, tra i tunnel sotterranei che collegano le tre scuole!”. Spiegò Alex rivoltasi ad Ezio, questo ascoltò tutta la spiegazione.

 

“Molto bene squadra Bravo, prestate massima cautela, se vedete il bersaglio, cercate di catturarlo, se vi trovate in difficoltà, piazzategli un trasmettitore e stategli alla larga possibile, la squadra Alfea e i rinforzi arriveranno a breve!. Fonte Rossa né avrà molto da spiegare e se crederanno di non venire perseguiti per ciò che e successo, si sbaglieranno di grosso!”. Disse il preside di Fortezza Nera rivoltasi ai presenti, questi annuirono, dopodiché si diressero rapidamente verso l'antico pannello dove, dietro di esso, celava l'entrata al tunnel.

 

Inutile dire che quello fu la prova evidente che Sasha e Sonata avevano ragione, infatti il pannello era spaccato, e il cedimento del pavimento in parquet, era un segnale evidente che Il Flagello, si trovava proprio all'interno del Tunnel.

 

“Ragazzi, cautela, informiamo le winx e gli specialisti, ci forniranno aiuto!”, parlò Alex rivoltasi ai suoi amici, Sasha lo guardo seriamente, ma comprese che il principe di Tir Nan Og, non aveva torto.

 

“Si hai ragione!. Uno di noi deve andare ad informarli, mentre gli altri iniziano ad entrare!”. Parlò la ragazza dai capelli neri, rivoltasi ad Alex, questo sorrise ma si tocco con la mano la testa, chiudendo gli occhi, mandando un messaggio telepatico a sua madre Roxy, un po' come questa molti anni addietro, veniva contattata da sua madre Morgana.

 

“Mamma!. Sappiamo dove si trova il Flagello!. E nei tunnel che collegano le tre scuole, contatta le winx e gli specialisti, mentre io e gli altri entriamo a valutare la situazione!”. Parlò Lui rivoltasi alla regina delle fate terrestri, questa si allontano dall'ispettrice Griselda e dalla direttrice Faragonda, entrando nella scuola per fate.

 

“Fai attenzione Alex!. Si prudente mi raccomando!”. Parlò Roxy rivoltasi a suo figlio, con tono visibilmente preoccupata nei suoi confronti, il principe di Tir Nan Og sorrise e la rassicurò.

 

“Lo farò senz'altro!. Cercate solo di arrivare in tempo!”. Disse Lui rivoltasi mentalmente a Lei, questa sorrise e volo, seppur usasse un incantesimo di comunicazione, per contattare le winx.

 

******

Una volta che Alex interruppe il contatto telepatico, apri la mano, vedendo il liquido nerastro, vischioso come catrame, colare, raddoppiare di volume, allungarsi e solidificarsi, ad effigie di un fucile d'assalto magico, con delle crepe azzurre.

 

In seguito Lui e i suoi amici, accesero le torce, integrate nel cinturone dell'uniforme e dopo sollevato le armi ad altezza uomo, entrarono a coppie all'interno del tunnel.

 

Sonata toccò la spalla del principe di Tir Nan Og, questo e Devon si fermarono subito, mentre la principessa di Melody, generò un'onda sonora ad ampio raggio, rimase in silenzio, per poi sorridere, seppur era visibilmente tesa.

 

“E qui, trecento metri davanti a noi. Al momento e fermo!. L'abbiamo trovato!”. Parlò lei sottovoce, rivoltasi ai suoi compagni, questi annuirono, mentre Devon, si sistemò il cappello sulla testa, e cambiò configurazione delle sue armi liquide, in grossi tirapugni di metallo.

 

“Andiamo ragazzi!. Non sarà facile ma insieme c'è la faremo!”. Parlò Alex rivoltasi ai presenti, questi lo guardarono, annuendo, prima di avvicinarsi verso l'obbiettivo, quando.

 

Un possente muggito e il sordo rumore di passi pesanti, preannunciavano l'arrivo del Flagello, infatti questo comparve pochi secondi dopo, a una quarantina di metri di distanza da loro.

 

Lo stesso Minotauro blu, con corna candide lunghe, barba come quella di una capra rossa, occhi gialli, dotato di quattro braccio, alto due metri e mezzo, tutta la muscolatura, coperta da cicatrici recenti, iniziò a muggire, preparandosi ad attaccare.

 

Nota dell'autore: Il Flagello e ritornato, pronto allo scontro contro Alex e la squadra, la situazione si fa grave!. C'è la faranno?. Le winx e gli specialisti, inclusi i nuovi specialisti, arrivano in tempo?!. Scopritelo nel prossimo aggiornamento alla prossima!.

 

 

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Capitolo 15
*** Prima missione (Terza Parte). ***


Capitolo 15: Prima missione terza parte.

 

Il Flagello muggì di rabbia ed esegui una carica a testa bassa verso Alex e la squadra al seguito, il terreno tremava ad ogni passo dell'essere.

 

Devon lasciò cadere il fucile d'assalto, per poi battere le mani generando, grazie al suo potere di generare potenti onde d'urto, ereditato da suo padre Gantlos, una forte onda d'urto direzionale, contro il Minotauro, questo colpito dall'attacco del biondo studente, arrestò la sua corsa, arretrando di un passo dolorante.

 

“Dobbiamo catturarlo e subito!”. Parlò Alex, rivoltasi ai presenti, questi annuirono, Devon, sollevò il piede per poi colpire con forza il terreno, provocando una linea di frattura nel terreno, che raggiunse immediatamente il Flagello, facendolo cadere all'interno, dal ginocchio fino allo zoccolo era bloccato nel terreno.

 

Sonata generò un'onda sonora ad alta frequenza, contro il Minotauro, facendolo stordire, in modo che Claire e Sasha, si avvicinavano assieme ad Alex per mettergli le manette quando.

 

“Diapason!”. Urlò Musa scagliando con un diapason sonico creato con i suoi poteri, un raggio d'energia contro il Minotauro, questo però venendo colpito, riuscì a liberarsi dalla prigionia, mentre Alex e la sua squadra, furono sbalzati via con violenza, dal movimento brusco del Flagello, ed ha causa dell'attacco della fata di Melody.

 

“Potete stare tranquilli. Le winx sono qui!”. Parlò Aisha con tono saturo di superiorità, rivoltasi alla squadra di Fortezza Nera, questa lentamente si stavano rialzando, scoccando un'occhiata alla fata dei fluidi e alle altre winx in seguito.

 

“C'è la stavamo facendo da soli, ma avete solamente peggiorato la situazione!”. Parlò Devon rivoltasi alle winx, queste lo guardarono con disprezzo, per poi prepararsi ad affrontare nuovamente il loro vecchio avversario, dai tempi di quando erano delle studentesse alle prime armi.

 

“Si come no!. Fatevi da parte!. Lasciate che siano le winx e gli specialisti a risolvere questa faccenda!”. Disse Riven, prima di scattare contro il Flagello, per poi scagliargli addosso il pugnale ricurvo, verso di lui.

 

Ma il Minotauro caricò a testa bassa, evitando cosi l'attacco dello specialista dai capelli magenta, questo sgranò gli occhi, ma fu troppo tardi.

 

Il flagello lo incornò, facendolo letteralmente balzare in aria. Riven sbatte violentemente la schiena contro il soffitto del tunnel e cadde in terra, per fortuna Flora creando con la magia, una coltre di viticci attorcigliati come delle molle, attutirono l'impatto dello specialista.

 

La fata di Limphea si protesse con uno scudo di rovi, rossi come il sangue e le spine dure come la pietra, un po' quando aveva il Believix potenziato dai doni del destino. In questo modo lei e Roxy erano protette, poiché sembrava che le winx restanti, non avessero alcuna intenzione di andare sulla difensiva.

 

Gli specialisti furono sbalzati via, come se fossero stati delle bambole di pezza, a seguito della carica del minotauro, questo raggiunse le altre winx, per poi muggire in una sorta di ruggito.

 

“Ma. Che, che schifo!”. Urlò Stella quando si era accorsa di avere la saliva del mostro sul viso, guardò seriamente questo,

 

“Ora ti disintegrò mostro immondo!”. Aggiunse la fata di Solaria, per poi scagliarsi addosso una sfera di luce, che lo sbalzo di tre metri all'indietro, ma sembrava che non gli aveva fatto alcun danno.

 

Il Flagello, muggì ancora quando, un'onda sonora ad alto volume, lo colpì in pieno, costringendolo a tapparsi le orecchie, dimenare la testa per il fastidio ed arretrare.

 

“Ragazzi e stordito, bloccatelo!”. Parlò Sonata rivoltasi ai presenti, Alex annuì ed assieme a Claire, cambiarono configurazione delle armi liquide, trasformandole in spara corde.

 

In perfetta sincronia, il principe di Tir Nan e la figlia della fata maggiore della pace, spararono le corde verso il minotauro, bloccandogli gli arti di questo. Quando Musa guardò con rabbia Sonata.

 

“Razza di stupida. Non sai che qui, le onde sonore non funzionano, indeboliscono la struttura!”. Parlò la fata di Melody, rivoltasi a lei, la principessa del regno citato la guardo, ma cosi facendo, interruppe senza volerlo l'attacco, e il Flagello cosi poté reagire.

 

Con un rapido strattone, il Minotauro, si liberò delle corde, sbalzando Alex e Claire ad un lato del tunnel, un vero colpo di fortuna che Roxy, attuti l'impatto dei due, grazie ad una convergenza magica con Flora.

 

“Non abbiamo spazio di muoverci siamo un bersaglio facile qui ragazze!”. Suggerì la fata degli animali, avendo notato da un po' che seppur il Minotauro era mastodontico, lui riusciva a muoversi meglio che le fate e gli specialisti presenti, probabilmente a causa della lunga prigionia dell'animale.

 

“Abbiamo la situazione sotto controllo Roxy, lascia fare a noi, controlla se i ragazzi stanno bene piuttosto!”. Parlò Musa, quando vide il Flagello corrergli incontro in una carica.

 

La fata di Melody, saltò agilmente in alto, atterrando sulla testa del Minotauro, e darsi nuovamente lo slanciò in alto per poi colpirlo alla schiena, con una sfera d'onde sonore.

 

Il Flagello muggì di dolore, ma poi ad un tratto, si girò colpendo Musa con due pugni dei suoi quattro arti, sbalzandola a diversi metri all'indietro, per fortuna Riven l'afferro in tempo.

 

“Questo e troppo bestione!. Ragazzi ci pensiamo noi!”. Disse lo specialista dai capelli magenta, prima di posare dolcemente in terra, la sua amata fata della musica, per poi assieme agli specialisti, attaccare il Flagello.

 

Roxy guardò Alex, mentre questo aiutava Claire ad alzarsi, mentre Devon stava cercando di liberarsi da un attacco di Aisha, questa precedentemente per errore l'aveva colpito con una sfera morfix, bloccando Lui, Spica e Sasha alla parete.

 

“I tuoi amici hanno bisogno di aiuto Alex, Io e Roxy escogitiamo qualcosa per mettere in trappola il Flagello, odio dirlo: ma la situazione ci sta sfuggendo di mano!. Almeno nel caso delle altre winx!”. Parlò la Regina delle fate rivoltasi al figlio, questo annuì, guardando gli specialisti venire colpiti dai pugni del minotauro, ho in alternativa colpiti dalle violente cariche di questo.

 

“Si lo vedo mamma!.fate attenzione”. Parlò Alex rivoltasi a Roxy, questa sorrise, mentre il principe di Tir Nan Og e Claire, andarono ad dare una mano ai suoi amici e compagni.

 

Claire estrasse un coltello e tagliò seppur ha fatica, il morfix che teneva imprigionato Devon, Spica e Sasha, riuscendo a liberarli poco dopo.

 

Il minotauro si voltò verso di loro, per poi colpire con i pugni il terreno provocando una lieve scossa, facendo vacillare tutti i presenti, per poi caricare.

 

Roxy creò una sfera magica ad effigie di testa di cobra, per la precisione di un cobra sputatore, infatti il getto d'acqua colpì in pieno il muso del minotauro, questo muggì di dolore, scrollando la testa, gli occhi gli bruciavano, ma ciò che fece non era previsto.

 

Il Flagello saltò in alto bucando il soffitto e il terreno soprastante, iniziando a far cedere una parte della struttura del tunnel, gli specialisti e i nuovi specialisti ai allontanarono, il bello che i figli delle winx e dei cavalieri di Fonte Rossa, sono durati poco, poiché e bastata una carica del Minotauro, per stordirli all'istante.

 

Roxy e Flora, aiutarono gli specialisti ad andarsene, mentre le winx volarono a tutta velocità, mentre Alex e gli altri usando dei rampini, uscirono dallo stesso buco da dove era scappato il Minotauro.

 

Ma il flagello era lì ad attenderli, con gli occhi rossi dall'irritazione, sollevò un tronco d'albero e lo scagliò contro di loro, Devon batte le mani, provocando un'onda d'urto, per bloccare e distruggere il tronco, ma non pote schivare la carica dell'essere, questo lo sbalzò con violenza contro un albero, seguito a ruota da Sasha e da Sonata.

 

Spica, saltò agilmente sulla schiena del Minotauro, estrasse due pugnali ricurvi e colpi dritto nel mezzo della sua schiena, facendolo muggire di dolore, cercandolo di levarselo di torno.

 

Claire scagliò un raggio d'energia contro il Flagello, mentre Alex gli sparò una fucilata in pieno ventre, con un fucile a canna liscia, ad energia, facendo muggire di dolore il Flagello, quando all'improvviso.

 

La pelle e la muscolatura del minotauro s'ispessii, come se avesse contratto tutti i muscoli nello stesso istante, e con un violento strattone, si liberò dalla presa di Spica, questa cadde violentemente in terra, perdendo i sensi all'istante, per poi caricare rapidamente Claire ed Alex.

 

Il principe di Tir Nan Og, stava per creare uno scudo di magia ad effigie del guscio della tartaruga alligatore. Claire lo spinse via, come per impedirgli che lui venisse ferito, la figlia di Nebula, creò uno scudo di magia, per proteggersi ma questo non resse l'impatto e Lei finì sbalzata di tre metri all'indietro contro ad un albero,

 

Alex rimase sconvolto, guardò con rabbia il minotauro, mentre questo, gli stavano allungando le corna, come se si fosse potenziato e si preparò ad attaccare il principe di Tir nan Og.

 

Il ragazzo dai capelli corvini, chiuse gli occhi e li riapri, iniettati di sangue, si alzò in piedi, mentre un'aura d'energia magica violacea, si ricoprì.

 

“Non ti permetto di ferire ancora i miei compagni!”. Parlò Alex, rivoltasi al minotauro mentre questo si preparò ad affrontarlo, sbuffando aria condensata, muggendo di rabbia.

 

Nota dell'Autore: lo scontro incalza, Alex si trova da solo contro il Flagello, le winx, gli specialisti non sono stati di molto aiuto, eccetto Flora e Roxy, ovviamente!. Che cosa succederà ora?. Scopritelo nel prossimo aggiornamento alla prossima!.

 

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Capitolo 16
*** Prima missione (ultima parte) ***


Capitolo 16: Prima missione ultima parte

 

Nella foresta di Selva Fosca, Alex si preparò ad affrontare il Flagello, questo non perse tempo, infatti, inizio a caricare il principe di Tir Nan Og a testa bassa, facendo tremare il terreno ad ogni passo di corsa dell'essere.

 

Il ragazzo dai capelli corvini, schivò la carica del Minotauro con una capriola evasiva, per poi generare un'aura violacea, comparve come se la stesse trasudando, creando un'Anaconda di nove metri e mezzo, per poi agire.

 

Il corpo serpentiforme saettò rapidamente verso il Flagello, questo stava per attaccare, quando si ritrovo bloccato tra le spire dell'Anaconda, ed ad una stretta delle dita di Alex, il grosso rettile, inizio a stritolare il Minotauro.

 

Un sordo rumore di ossa rotte lacerò l'aria, due delle quattro braccia del Minotauro, si spezzarono a causa della pressione, generata dalle spire dell' Anaconda, il Flagello, muggì di dolore, sputando sangue, segno che anche le sue costole erano incrinate, ma stava lo stesso facendo forza per potersi liberare.

 

“Ottimo lavoro Alex. Ti diamo una mano a catturarlo!”. Parlò Spica, rivoltasi ad Alex, questo annuì, mentre la principessa di Downland, fece comparire nella sue mani, grazie alle qualità polimorfiche della armi di Fortezza Nera, due pistole ad energia, e gli sparo addosso dei proiettili elettrici, in modo che la scarica elettrica, paralizzasse il Flagello.

 

Alex per fortuna, aveva modificato la pelle dell'Anaconda, rendendola resistente all'alto voltaggio, in modo da continuare ad avere una salda presa, sul flagello, questo cercava di resistere all'attacco combinato, quando.

 

“Ci sono anch'io ragazzi!”. Disse Devon, prima di colpire con il piede il terreno, provocando, una linea di frattura verso il Minotauro, facendolo cadere in terra, ancora sotto la salda presa dell'Anaconda, questa aumento la presa, anche sul collo, rincarando la dose, in modo da bloccarlo, ho di stritolarlo.

 

Sonata creò una sfera di onde sonore che fece tremare il terreno, in modo che il Flagello, non riuscisse ad alzarsi, Alex, guardò Spica e Claire.

 

“Spica, Claire!.ora e bloccato, mettergli le manette antimagia, presto!. Non so per quanto la mia magia e quella di Sonata, lo terranno impegnato!”. Ordinò il principe di Tir Nan Og, rivoltasi ai suoi compagni, queste annuirono, prima di prendere le manette citate, e correre verso il Minotauro.

 

Ma il Flagello si stava alzando, cercando di fare forza, per liberarsi, quando Sasha, gli crivello la schiena, grazie a due mitragliette magiche, costringendolo a stare in ginocchio, Spica corse per poi dargli un doppio calcio ad gambe unite sul volto, buttandolo in terra, mentre Claire, gli mise le manette, e le bloccò.

 

“Il bersaglio e stato catturato ragazzi!”. Disse la figlia di Nebula rivoltasi ai suoi compagni, questi emiserò un sospirò di sollievo, mentre Alex fece sparire, l'anaconda magica, sorridendo.

 

“Ottimo lavoro ragazzi!”. Parlò il principe di Tir Nan Og, rivoltasi ai presenti, questi si radunarono, Claire si passò una mano fra i capelli imbarazzata, guardandolo a stento.

 

“Alex. Io penso che vuoi!”. Disse Claire rivoltasi a Lui, questo la guardo seriamente ma poi sorrise poggiandole una mano sulla spalla, guardandola negli occhi.

 

“Lascia stare. Comprendo che vuoi proteggermi, ma non me lo sarei perdonato se ti fosse successo qualcosa!. Sono capace di cavarmela ma apprezzo il pensiero!”. Disse Lui rivoltasi a Claire, questa arrossì visibilmente quando.

 

“Guarda un po' facciamo tutto il lavoro noi, e voi mal vestiti vi volete prendere il merito, Fortezza Nera, non ha alcun senso del rispetto!”. Parlò Aisha rivoltasi ai presenti, Alex e i suoi compagni si voltarono verso di Lei, mentre le altre winx e gli specialisti, inclusi i nuovi specialisti, erano arrivati

 

“Fatto voi tutto il lavoro?!. Ma se non avete fatto altro che metterci i bastoni tra le ruote, eccetto Flora e Roxy, voi non avete minimamente collaborato con voi!”. Parlò Sasha rivoltasi con rabbia, alle winx, queste la guardarono con aria di superiorità, mentre la fata di Limphea, guardò il Flagello, questo ancora in terra, sanguinante e sembrava inoffensivo.

 

“L'avete catturato, certo che ci siete andati pesanti un po' troppo!”. Disse Flora guardando gli studenti di Fortezza Nera, ma prima che questi potessero dire qualcosa.

 

“Il preside Saladin, voleva che lo catturassimo incolume, spero siate fieri di ciò che avete fatto?!”. Domandò Sky rivoltasi agli studenti della scuola rivale, Alex guardò il principe d' Eraklyon con serietà, come anche i suoi compagni, non erano di meno.

 

“L'importante è che l'abbiamo catturato. E il preside Saladin dovrà spiegare un paio di cose, ai templari di Rocca Luce, sul fatto che lo tenevate prigioniero, una creatura pericolosa all'insaputa dei studenti di Fonte Rossa!. Perciò evitate di farci la paternale da ipocriti, d'accordo!”. Disse il principe di Tir Nan Og, rivoltasi agli specialisti, questi li guardarono con serietà.

 

“Ne avete ancora da imparare ragazzini!. Voi non sarete mai all'altezza di Fonte Rossa!”, parlò Riven rivoltasi ai studenti di Fortezza Nera, questi lo guardarono con serietà.

 

“E poi con tre ragazze in squadra, e inutile dire che voi avete altro a cui pensare che al vostro dovere, chi lo sa forse Fortezza Nera e un grande bordello lascivo!”. Parlò Stella ridendo con fare provocatorio, Sasha la guardo rossa di rabbia.

 

“Parli proprio tu Stella di Solaria. A parte famosa come fata guardiana e Stilista della dimensione magica, sei famosa per creare dei abiti, severamente criticati da tutti!”. Parlò la figlia di Chimera rivoltasi alla principessa citata, questa la guardo indicandola.

 

“Stai zitta. Tu non capisci nulla, razza di figlia di una traditrice!”. Disse Stella, quando ad un tratto, Devon batte con violenza il piede, provocando una scossa sismica, che fece ammutolire tutti, assieme ad Alex, questo aveva creato con la sua magia, il sonaglio del crotalo, conosciuto come serpente a sonagli, per attirare l'attenzione di tutti.

 

“Fatela finita tutti voi!. Ora abbiamo catturato il Minotauro, Fonte Rossa, avrà la sua dose di responsabilità per ciò che ha fatto, e di aiutare Alfea, nelle riparazioni!. Perciò adesso smettiamola di litigare, ho informato il preside Ezio di Fortezza Nera, prenderanno loro in consegna la creatura ed hanno informato Rocca Luce della situazione!”. Spiegò il principe di Tir Nan og, rivoltasi ai presenti, le winx avevano una vera e propria espressione di rabbia sul volto, anche se Stella lo stava guardando con un sorriso inquietante.

 

“Come sarebbe a dire?!. Fortezza Nera non c'entra nulla perciò non prendetevi i meriti per la cattura di quella creatura!”. Parlò Riven rivoltasi ai presenti, mentre Sasha guardò in lontananza Brandon, con aria pensierosa, continuando a passarsi la mano tra i capelli castani, con sfumature bluastre, imbarazzata.

 

Ma ad un tratto, un muggito di rabbia attirò l'attenzione, suscitando un'espressione sconvolta sui loro volti.

 

Il Flagello era in piedi, nonostante le ferite subite, sbavante di rabbia, libero dalle manette, mentre due dei quattro arti, pendevano rotti a causa delle esposte fratture, si preparò ad caricare.

 

“Si e liberato!”. Disse Devon rivoltasi ai presenti, Alex e gli altri si prepararono ad affrontare nuovamente la creatura, quando ad un tratto.

 

Proprio ad una decina di metri di corsa del Minotauro, si udì chiaramente il suono di una mitragliatrice pesante che crivellava il terreno, sollevando zolle di terra e un gran polverone.

 

Quando la coltre di polvere di diradò, del Flagello restavano soltanto le gambe, e la colonna vertebrale, mentre tutto il resto era stato letteralmente crivellato, fatto a pezzi dai proiettili magici della mitragliatrice.

 

Un suono cupo e sordi, come qualcosa che si stava avvicinando rapidamente, in seguito tutti i presenti, sollevarono lo sguardo e videro: l'imponente navetta Megalodon, questa con una manovra aerea, inizio ad atterrare in verticale, generando uno spostamento d'aria, cosa che fece costringere a tutti i presenti di coprirsi gli occhi.

 

Una volta che la mastodontica navetta atterrò, il portellone si aprì ed usci il preside Ezio, assieme ad un gruppo di studenti, che la squadra di Alex, intuì che si trattasse della squadra Alfa, e gli insegnanti Anagan ed Gantlos.

 

“state tutti bene?!”. Domandò l'ex stregone dai capelli biondi rivoltasi ai presenti, Alex e i suoi compagni annuirono, mentre le Winx e gli specialisti li guardarono con rabbia,

 

“Che diavolo avete fatto!. Il Flagello ci serviva vivo!”. Rispose Riven rivoltasi al preside Ezio di Fortezza Nera, questo li guardo con serietà.

 

“La cosa giusta. Dopo ciò che Fonte Rossa ha fatto nel imprigionarlo, era palese che era diventato ingovernabile, ma la sicurezza dei miei studenti e la mia prima priorità!. Ma ho visto che insieme sono riusciti ad catturarlo!. Seppur come avete visto le circostanze attuali!” disse il preside rivoltasi agli specialisti, per poi guardarli con serietà.

 

“La vostra scuola avrà molto da spiegare a Rocca Luce è alla dimensione Magica, ho informato il preside Saladin di quanto ho saputo dai miei studenti, e mi sono ritenuto opportuno informare anche la direttrice Faragonda a riguardo!. Quello che dovreste dirmi e: Grazie!. Detto questo ragazzi tornate alla navetta!”. Aggiunse il preside Ezio, rivoltasi ad Alex e ai suoi compagni, questi annuirono dopo aver fatto un cenno di saluto alle winx e agli specialisti, mentre questi erano seri, la maggior parte di loro almeno.

 

Alex mentre si diresse verso la navetta Megalodon, notò chiaramente la mitragliatrice retrattile a quindici canne rotanti ad energia, una delle armi in dotazione alla mastodontica navetta, che per le sue notevoli dimensioni poteva coprire buona parte del lago di Rocca Luce.

 

“Non vedo l'ora di tornare a Fortezza Nera ragazzi, sono stanco morto!”. Parlò Devon rivoltasi ai suoi amici questi sorrisero, concordi riguardo a quanto detto dal biondo studente.

 

“Hai ragione Devon, e poi mi sto trattenendo dal ridere, avete visto la faccia degli specialisti quando il preside Ezio gli ha fatto una sfuriata, sembravano dei cenci!”. Disse Sasha ghignando prima di entrare nella navetta, seguita dai suoi amici.

 

“Speriamo che non avremo guai, dovevamo catturare il Minotauro!”. Disse Alex rivoltasi ai suoi amici, questi lo rassicurarono.

 

Poco dopo la Megalodon, si alzò in volo, e fece ritorno a Fortezza Nera, mentre le winx, gli specialisti tornarono ad Alfea, per sistemare le cose.

 

Nota dell'Autore: La missione e finita. Il Flagello e stato sconfitto, prima catturato poi, beh ci siamo capiti!. Che cosa succederà ancora in futuro?!. Scopritelo nel prossimo aggiornamento alla prossima!.

 

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Capitolo 17
*** lezioni tranquille. ***


Capitolo 17: Lezioni tranquille.

Sono trascorsi due giorni da quanto successo ad Alfea, nella scuola di Fortezza Nera, ho meglio nel Hangar, Alex e i suoi amici, si stavano preparando ad effettuare la manutenzione dei velivoli della scuola.

Il principe di Tir Nan Og, stava facendo manutenzione ad una delle navette orca, mentre Claire si stava occupando di una moto volante della scuola.

“Non mi ricordo, ragazzi il cavo rosso, era collegato al meccanismo dell' acceleratore ho al clacson?!”, domandò confusa la ragazza dai capelli blu, rivoltasi ai suoi amici, Spica la guardò.

“Prova, ma pensò si tratti dell'acceleratore!”. Disse la principessa di Downland, rivoltasi a Claire, questa, ricollegò il cavo, ma un boato assordante, fece capire a tutti i presenti, che si trattava del clacson.

Alex si tappò le orecchie alzandosi di scatto, dando una sonora zuccata sulla fusoliera della navetta.

“Ahia!. Quello era il clacson!”, disse il principe di Tir nan Og massaggiandosi la testa dolorante, rivoltasi a Claire, questa si alzò in piedi e lo raggiunse, visibilmente preoccupata.

“Scusa Alex!”. Parlò lei rivoltasi a lui, questo le fece cenno di lasciare stare, quando il ticchettio sordo di scarpe con il tacco, destò la loro attenzione.

Sasha e Sonata si stavano avvicinando con passo di carica, visibilmente alterate, la principessa di Seariox stringeva saldamente nel palmo della mano, un giornale arrotolato.

“Ma che razza di facce toste!. Ragazzi avete dato un'occhiata ai giornali di Magix oggi?!”. Domandò la ragazza dai capelli neri, rivoltasi ai suoi amici, questi si scambiarono un'occhiata, confusa ed interrogativa.

“No Sasha, perché?!”. Chiesero Alex e Claire all'uniscono, rivoltasi alla ragazza dai capelli color inchiostro, questa gli porse il giornale.

“Leggete anche voi!”. Rispose Sasha rivoltasi ai due, Alex prese il giornale ed inizio a leggere l'articolo di giornale.

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SCANDALO A FONTE ROSSA.

Un brutto colpo per la città di Magix, famosa sopratutto per le quattro scuole di magia, situate ai punti cardinali della zona, la notizia ha fatto subito il giro dell'intera dimensione magica.

La rinomata scuola per maghi e cavalieri di Fonte Rossa e stata considerata responsabile, per quanto accaduto due giorni fa, nella scuola per fate di Alfea.

Da quanto riferito dai templari di Rocca Luce. Il preside Saladin abbia celato all'insaputa dei suoi stessi studenti, dei suoi illustri collegi delle altre scuole, l'esistenza di una creatura altamente pericolosa, conosciuta come il Flagello.

Questo infatti è stato creato molto tempo addietro dalle streghe ricercate Trix, le stesse responsabili di vari danni ai vari regni, in collaborazione con i peggiori criminali conosciuti e nuovi, della dimensione magica. Responsabili e tuttora ricercate per la triste morte della principessa di Domino, nonché fata guardiana Bloom.

Il Flagello infatti, è stato catturato proprio dalle famose winx, ma la sua prigionia e stata proprio nella scuola di Fonte Rossa, fin dai tempi della grande battaglia di magix, proprio contro le discendenti delle streghe antenate.

I fatti accaduti nella scuola per fate di Alfea, sono danni collaterali causati dall'improvvisa fuga della creatura stessa, mettendo in pericolo, le studentesse della scuola citata.

Stando anche alla dichiarazione delle Winx, loro e hai famosi specialisti, ingaggiati per catturare proprio il Flagello, avevano la situazione sotto pieno controllo, ma l'intervento scorretto degli studenti di Fortezza Nera, gli hanno impedito di compiere il loro dovere.

Ma a tali fredde parole, il preside Ezio di Fortezza Nera, ha replicato con queste esatte parole.

I miei studenti, su mio preciso ordine, sono intervenuti tempestivamente, per fornire aiuto immediato nella scuola per fate di Alfea, agendo per il bene e la sicurezza dei presenti, ciò che le Winx hanno detto, non è da considerassi del tutto fattibile, in quanto si sono presentate molto più tardi di quanto affermano, se non avessimo agito subito, anziché una vittima, potrebbero essercene stati molto di più!”.

Ed sempre il preside ha aggiunto le seguenti parole.

Ma nonostante quest'oltraggiosa accusa, le uniche fate che hanno fatto il loro dovere, che rispetto e ammirò per il loro spirito si sacrificio e di dedizione al dovere, parlo della fata guardiana di Limphea Flora, e della regina delle fate Terrestri Roxy, che hanno dimostrato massima collaborazione con i miei studenti, ha differenza di certe controversie di alcune fate e degli specialisti di Fonte Rossa!”.

Queste parole hanno messo in stallo, i fatti riguardanti accaduti ad Alfea, ma le due fate citate, hanno detto le stesse medesime parole, il preside Ezio ha finito con queste parole.

Ma nonostante questo, nulla e ripeto marcando la parola Nulla!. Giustifica il disdicevole, quanto disonorevole comportamento del preside Saladin, riguardante la custodia di una creatura, cosi potenzialmente pericolosa, all'insaputa di tutti, mettendo in pericolo non solo la vita dei suoi studenti, ma anche di tutti coloro che non sapevano nulla a riguardo, e per tanto e giusto che Fonte Rossa, si assuma le sue responsabilità per quanto accaduto nei giorni scorsi!”.

Ed infatti cosa che è in effetti accaduta, i templari di Rocca Luce, hanno fatto demolire la prigionia del Flagello, e confiscato ogni documento privato dall'archivio, per essere sicuri che la scuola per maghi e cavalieri, non avesse tenuto nascosto, altri potenziali pericoli all'insaputa di tutti.

Il colpo più duro, e dalle ultime notizie: Sembra che il dieci per cento degli studenti di Fonte Rossa, abbia abbandonato gli studi, come anche molte fate hanno seguito lo stesso esempio ad Alfea, una pessima pubblicità per le due rinomate scuole, le winx hanno preferito tacere all'intervista, dichiarando che e tutta una congettura da parte di Fortezza Nera.

Mentre la scuola di Fortezza Nera a riguardo, ha avuto un notevole rialzo del cinque per cento, di nuovi studenti inscritti, includendo anche un elogio da parte dei templari di Rocca luce, alla seguente scuola, per il loro coraggio e di dedizione al dovere.

Il preside Ezio ha colpito tutti con queste seguenti parole.

Il ringraziamento non va solo a me, è alla mia rinomata scuola, ma ha tutti i miei studenti, che con coraggio, sfidando la sorte a viso aperto, sono intervenuti a risolvere la situazione, questo significa essere pronti ad aiutare chi si trova in difficoltà, non importando nulla del rango e della classe sociale!. Questo mi auguro insegni molto ai vari regni di tenere conto di quanto ho detto!”.

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Alex e gli altri guardarono l'articolo di giornale con interesse, Devon si mise a ridere divertito.

“A quanto pare Fonte Rossa e la scuola di Alfea, hanno avuto una vera e propria doccia gelata, chissà che faccia avranno loro adesso!”. Disse il biondo studente rivoltasi ai presenti, questi sorrisero, eccetto Sasha, questa era ancora adirata.

“Si ma, forse non avete notato ma le winx, ci hanno praticamente accusato che ci siamo intromessi nella loro azione, anche se fatta eccezione della fata di Limphea e della madre di Alex, quelle quattro fate non si sono presentate subito, e quegli specialisti sono soltanto bravi a parlare, e pensano di aver ragione loro!”. Parlò la ragazza dai capelli color inchiostro con serietà, rivoltasi ai presenti, Alex arrotolò il giornale e guardo tutti i presenti.

“Ormai ci dovremmo fare il callo ragazzi, la nostra scuola è solamente agli inizi, e ci metteremmo un po' ad dimostrare quanto valiamo, dobbiamo solo aspettare, e ciò che è successo due giorni fa ad Alfea, ha già dimostrato che Fortezza Nera e una scuola giusta, con i loro giusti doveri!”. Parlò il principe di Tir Nan Og, rivoltasi a tutti i presenti, questi lo ascoltarono, Sasha rise.

“Seppur non vuoi trapelare che sei il figlio della regina delle fate Terrestri, Alex parli proprio come un principe, almeno non ti vanti come fanno alcuni che ci sono a Fonte Rossa. Ho come quella smorfiosa di Stella!”. Disse la principessa di Seariox, rivoltasi al ragazzo dai capelli corvini, questo diventò di tutti i colori.

“Non mi piace giudicare una persona dall'apparenze ecco tutto!. Piuttosto Sasha, prima avevi l'aria di aver visto qualcosa che non era di tuo gradimento vero?!”. Domandò Lui rivoltasi a Lei, questa lo guardo seriamente per poi mormorare qualcosa a denti stretti.

“Volta pagina e lo capirai Alex, per sicurezza tu e Devon, mettetevi un fazzoletto sotto al naso, prima di sporcare il pavimento di sangue!”.Rispose seria Sasha, rivoltasi ai due, questi la guardarono ed Alex, voltò pagina, sgranò gli occhi per ciò che vide.

Stella aveva pubblicato, su una pagina del giornale: La sua foto con indosso, il suo nuovo abito creato, di lino leggero vedo non vedo, ma mostruosamente scollato, con buffi fronzoli porpora, attorno al colletto, e la gonna giallo arancio, era molto più corta del normale, che risaltava le sue gambe nude, ai piedi zeppe ad tacco alto dorate

“Stella e sempre la solita!”, parlò Lui rivoltasi ad Sasha, questa prese il giornale e in pochi secondi lo ridusse in coriandoli.

“Già, quella smorfiosa della principessa di Solaria, quando ha saputo che mia madre Chimera ha alcune pagine pubblicitarie, ha pagato i giorni per mettere solo le sue pubblicità delle sue indecenti creazioni, sono certa che voleva farci uno sgarbo!”. Disse la ragazza dai capelli inchiostro rivoltasi ai suoi compagni, quando Sonata l'ebbe un 'idea per far rilassare la situazione.

“Ragazzi dai non pensiamoci, abbiamo ancora la lezione da svolgere!. Non perdiamo tempo ed IO so già cosa fare per rallegrare la giornata!”. Disse la principessa di Melody, rivoltasi ai suoi amici, questi tornarono a fare manutenzione.

Mentre Sonata si avvicino a dei componenti meccanici, ed usando le sue abilità magiche, assieme alla sua esperienza di manodopera, grazie a quanto imparato da suo padre, ex specialista, creò una cassa, ci collego ad essa, il suo lettore MP3, facendo partire la musica.

Il ritmo della musica, in poco tempo si percepì in tutta l'area manutenzione, inutile dire che molti altri studenti, erano proprio presi dalla musica, al punto che lavoravano, con molto più entusiasmo di prima.

Sonata si avvicinò a passo di danza verso i suoi amici, al ritmo sincronizzato della musica, Alex sorrise mentre continuava la manutenzione, assieme ai suoi compagni.

“Splendida musica Sonata. Ma l'hai incisa tu?!”. Domandò Lui rivoltasi a Lei, la principessa di Melody, ruotò tra le dita una chiave di nanometrica, per poi sbullonare una parte dell'ala della navetta, guardando con la coda dell'occhio il principe di Tir Nan Og.

“Si mi piace creare nuove musiche, mischiando vari generi, per far piacere a tutti!. La musica dà energia e mantiene alta la concentrazione!”. Rispose Lei, sorridendo, per poi con l'aiuto di Alex, prosegui la manutenzione, quando.

Una ventina di minuti dopo, la musica venne bruscamente interrotta, destando l'attenzione di tutti i presenti, questi sbiancarono in volto, vedendo il preside Ezio in persona, infatti e stato lui, ad interrompere la musica.

Immediatamente tutti gli studenti si misero in piedi, sull'attenti, mentre il preside di Fortezza Nera, li guardo uno per uno, mettendosi le mani dietro alla schiena.

“Posso cortesemente sapere!. Chi ha messo la musica?!”. Domandò Ezio rivoltasi ai presenti, questi rimasero in silenzio, quando Sonata fece un passo avanti, ma anche Alex, Claire, Sasha, Devon e Spica, fecero altrettanto, come se non volessero che la loro amica, si prendesse una lezione.

“Sono stata io preside Ezio, ho messo la musica, affinché tutti siamo un po' più concentrati sulla manutenzione ma mi prenderò le mie responsabilità!”. Rispose lei rivoltasi al preside, questo sorrise per poi guardarli, tutti pendevano dalle labbra dell'uomo.

“Capisco. Bene, in effetti, qui nel hangar c'è troppo silenzio, un'inquietante silenzio, forse ha causa dell'insonorizzazione dell'area, e potrebbe essere alquanto noioso la permanenza qui, ottima idea Sonata!. Ragazzi potete tenere la musica, ma tenetela ad un volume che possiate sentirmi parlare attraverso gli alto parlanti e che sentiate la campanella, c'è l'intervallo, prendetevi una pausa ragazzi!”. Parlò Ezio per poi riaccendere lo stereo, e allontanarsi a ritmo della musica, non vedendo però un secchio ed rischio di inciampare, ma con un salto acrobatico, riusci a rimettersi in equilibrio.

“E non lasciate gli oggetti in giro!”, aggiunse il preside di Fortezza Nera, per poi andarsene, seguito dagli altri studenti, questi si erano trattenuti dal ridere per la scena, Alex, posò gli attrezzi sul bancale mobile, e raggiunse gli altri, ma scorse con la coda dell'occhio Sonata, togliere Mp3, mettersi le cuffie sulle orecchie, per poi fare un'incantesimo sui suoi amici, facendo comparire delle cuffie, in modo che anche loro, potessero sentire la sua musica.

Ed uscirono nell'area esterna della scuola, godendosi il sole del mattino e l'aria fresca.

Alex sorrise, era certo Fortezza Nera era la scuola più adatta a Lui, però sarebbe stato curioso di sapere alcune cose di essa.

Nota dell'Autore: Una normale lezione a Fortezza Nera, dimostra la diversità tra essa e la scuola di Fonte Rossa, ciò che e successo due giorni prima ha portato conseguenze non cosi leggere alla scuola degli specialisti e alle fate di Alfea!. Che cosa succederà nel prossimo aggiornamento?!. Alla prossima!. Un caloroso ringraziamento a tutti i lettori, inclusi quelli silenziosi, che hanno recensito finora. E spero che questa saga vi appassioni ancora in futuro!.


 

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Capitolo 18
*** La storia di Fortezza Nera!. ***


Capitolo 18: La storia di Fortezza Nera.

Dopo l'intervallo, Alex e i suoi compagni, continuarono la manutenzione delle moto volanti di Fortezza Nera, chiamate Black Eagle (Aquile nere) per via della forma curiosa del muso, che ricordava appunto il becco di un uccello rapace.

“La manutenzione e finita ragazzi!. Che ne dite di provarle nell'arena di combattimento?!”. Domandò Devon rivoltasi ai suoi amici, questi annuirono, Alex lo guardo con serietà.

“Basta Devon, che non ti venga l'idea di fare una gara, come faceva sempre quell'arrogante cretino di Carlos!”. Rispose il principe di Tir Nan Og, rivoltasi all'amico, questo lo guardo abbozzando un sorriso.

“Tranquillo, anche se una gara sarebbe bella come idea!. Ma una volta assicuratoci che le moto sono riparate a dovere!”. Parlò Lui rivoltasi ad Alex, questo sorrise, dopodiché caricarono le moto, sull'ascensore speciale per portarli a destinazione.

*****

Una volta nell'arena da combattimento, Alex e i suoi compagni, indossarono il casco e montarono in sella alle Black Eagle, e avviarono i motori, nell'aria si senti chiaramente il rombare delle moto volanti ed iniziarono a fare un giro completo del diametro dell'area.

Alex aveva già imparato ha guidare una moto volante a Fonte Rossa, ma le moto di Fortezza Nera, erano tutt'altra cosa per diversi motivi.

Le moto di Fonte Rossa, ha vederle non si direbbe, ma sono molto estremamente difficili da manovrare, ha causa di un manubrio a forma di U, rigido, per poter sterzare, bisognava usare molta forza per curvare, per tanto il rischio di perdere il controllo del mezzo, era molto maggiore, non per niente molti ironicamente chiamavano le wind runner, “pezzi di sapone!”.

Invece le Black Eagle di Fortezza Nera, la guida era molto più fluida e sicura anche ad alta velocità, e sapeva tenere la strada, evitando di scivolare sul sapone, come fanno le moto di Fonte Rossa, ovviamente certo se non eravate dei pazzi al volante, come certi specialisti di cui è meglio non fare nomi, ovviamente si parla dei mariti delle winx.

Un' altra differenza era proprio la manutenzione, tutti i veicoli della scuola per cavalieri, la manutenzione quotidiana era molto complessa, persino per gli esperti, e il poco spazio di manovra, per poter svitare anche un solo bullone, impediva di sbrigare alla perfezione l'operazione.

Si non c'era che dire, Fortezza Nera, ha pregi e valuta attentamente ogni situazione, per impedire rischi di incidenti dovuti ad una scarsa manutenzione dei mezzi, ed ha una scarsa conoscenza dei veicoli.

In un certo senso ha detta di Alex, le meccaniche sembravano simili a quelli dei veicoli terrestri, il modo di funzionare era lo stesso.

*****

Dopo cinque giri, le sei Black Eagle, si misero perfettamente in riga, Alex guardo i suoi amici, sollevando la visiera.

“Abbiamo fatto un bel lavoro con la manutenzione!. Le moto sembrano nuove di zecca!”, disse il principe di Tir Nan Og, rivoltasi ai suoi compagni, questi guardarono le moto, per poi sorridere.

“Si hai pienamente ragione Alex. Beh ora abbiamo finito!”. Disse Devon, prima di portare la moto, sull'ascensore speciale, seguito a ruota dal principe di Tir Nan Og, e dalle compagne di squadra.

Una volta raggiunta l'area di manutenzione, la campanella trillò indicando che le lezioni erano finite.

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Alex, Devon si trovavano nel cortile della scuola, assieme a Claire e Spica, intenti a parlottare tra di loro di diversi argomenti.

Quando il principe di Tir Nan Og, notò il preside Ezio, allontanarsi con un bouchet di fiori, verso il cancello d'ingresso della scuola, Alex si allontano anch'esso, perché doveva andare a Magix, ha farsi un giro e doveva per forza passare di fronte al preside della scuola.

Ezio si mise su un ginocchio e poggiò il bouchet di fiori, su una lastra monumentale di granito, dopodiché il preside di Fortezza Nera si alzò in piedi, guardando la lastra, era chiaro, che Lui stava rendendo omaggio a qualcuno.

“Chiedo scusa se la disturbo preside Ezio!. Io devo andare a Magix,.ma prima la stavamo cercando per comunicarle che, bisogna portare dei fusti d'olio di motore all'area manutenzione, ma se e un brutto momento, aspetterò!”. Parlò Alex rivoltasi al preside di Fortezza Nera, questo lo guardo all'improvviso, come se non senne fosse accorto della presenza del principe di Tir Nan Og.

“Ho salve Alex. Fa niente, avete fatto bene ha comunicarmelo!”. Domandò il preside Ezio rivoltasi a Lui, questo annuì, dopodiché scorse un nome sulla lastra monumentale, assieme ad altri due nomi.

“Posso farle una domanda?!. Era da un po' che volevo chiedervelo!”. Rispose Alex rivoltasi al preside Ezio, questo lo guardo prima di sistemarsi il berretto militare e guardarlo.

“Certamente dimmi pure!. Che cosa vuoi sapere?!”. Chiese il preside di Fortezza Nera, rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo lo guardo.

“Non so come spiegarmi. Ma questa scuola Fortezza Nera, c'é un motivo in particolare, sul fatto che è stata costruita?!”. Domandò Alex rivoltasi ad Ezio, questo lo guardo inarcando un sopracciglio.

“E va bene. Vedi, ho fatto costruire questa scuola, per insegnare ai miei studenti, il significato dell'umiltà, dell'unità tra i propri compagni, di proteggere ed aiutare gli abitanti della dimensione magica senza distinzioni tra il rango delle persone, che si trattino di nobili, ho di civili innocenti!”. Rispose il preside di Fortezza Nera, rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo continuò ad ascoltarlo attentamente.

“Cosa che in effetti è successa più e più volte, che la gente normale e stata messa in secondo piano. Io stesso l'ho visto con i miei occhi, moltissimi anni fa, ed mio nipote ha pagato il prezzo più alto!”. Spiegò Ezio rivoltasi ad Alex, questo sgranò gli occhi, prima di guardare il preside di Fortezza Nera, toccare con la mano, i quattro nomi incisi sulla lastra monumentale.

“Avrai sentito parlare nei libri della dimensione magica, della grande battaglia per Magix, dove la scuola per fate di Alfea, quella dei cavalieri di Fonte Rossa e quella delle streghe di Torre Nuvola, hanno affrontano assieme alle winx. L'esercito Ombra delle discendenti delle streghe antenate le Trix!. Credo di si vero?!”. Domandò Ezio rivoltasi ad Alex, questo lo guardo, ricordandosi mentalmente di quelle lezioni di storia nella scuola citata, i commenti sulle Trix ne ha sentite di tutti i colori.

“Si, seppur per colpa dei miei ex compagni di classe, la lezione lo potuta seguire poco, ma mi ricordo che la fata di Domino Bloom, assieme alle Winx, sconfissero le Trix, e il loro esercito d'ombra!”. Rispose il principe di Tir Nan Og, rivoltasi al preside Ezio, questo annuì, per poi guardare in lontananza la città di Magix.

“In uno degli attacchi dell'esercito delle Trix, mio nipote, fu ucciso da una delle creature d'ombra, e come lui anche altri quattro giovani studenti alle prime armi, non ebbero la meglio. Saladin disse che tutti gli studenti erano d'accordo nel restare ed accettare il rischio, per l'onore della scuola, peccato che non fece lasciare andare gli studenti inesperti, considerandoli sacrificabili. Questo lo saputo da un ex studente di Fonte Rossa, che aveva accettato in segreto di creare la mia scuola!”. Spiego tristemente il preside di Fortezza Nera, rivoltasi al studente dai capelli corvini.

Alex sgranò visibilmente gli occhi, sbiancando all'improvviso, lasciando cadere la lattina piena in terra, l'unico suono udibile in quel momento, era proprio l'impatto della bibita in terra, e il Sibillo del vento.

“Vuole dire che Fonte Rossa, ha preferito proteggere gli studenti più facoltosi e d'alto rango, e lasciare a loro stessi, gli studenti inesperti. Solo per non perdere migliori studenti?!. Che razza di ragionamento hanno!”. Domandò Lui rivoltasi ad Ezio, questo annuì, tenendosi con la mano il berretto, per evitare che gli volasse via.

“Hai avuto la stessa razione mia, ed la stessa di quel giovane studente di Fonte Rossa!. Si e cosi ragazzo mio. Se Fonte Rossa, avesse mandato almeno una squadra a Magix, per allarmarli, sull'esercito delle Trix, forse molti di loro si sarebbero salvati!. Incluso mio nipote e i suoi amici!”. Rispose il preside di Fortezza Nera, rivoltasi ad Alex, questo continuò ad ascoltarlo, non poté credere a quanto diceva, ma forse per quel poco tempo, che Lui ha passato a Fonte Rossa, poteva dare un briciolo di credibilità alle parole dette dal preside Ezio.

“Dopo la sconfitta delle Trix, nessun nome dei caduti fu rilevato, sono stati ritenuti dispersi dalla dimensione magica, sinceramente speravo che quando Saladin, ricostruì Fonte Rossa, facesse come ho fatto giustamente io: mettere un monumento in memoria di quei studenti caduti e degli abitanti che ci hanno lasciato, per mano della malvagità delle Trix!. Invece cosi non è stato e dopo tanto tempo, ho deciso di creare Fortezza Nera!”. Spiego il preside Ezio, rivoltasi ad Alex, questo rimase in religioso silenzio.

“Quindi Fortezza Nera. E stata creata come una sorta di vendetta personale per caso?!”. Domandò il principe di Tir Nan Og, rivoltasi al preside Ezio, questo ridacchio sonoramente, per poi guardarlo.

“Vendetta?. No principe Alex. Nulla riporterebbe in vita mio nipote e le persone morte. Ho creato Fortezza Nera, affinché diventi un segno importante su come deve essere un vero cavaliere, insegnare la vera moralità dei doveri, imparare che Nobili e i civili sono persone come noi, noi saremo la spada per attaccare chi oserà minacciare la dimensione magica, ma saremo anche il loro scudo per proteggerli!. Questo era il sogno di uno speciale specialista che mi ha divulgato questa verità!. E io lo reso realtà, affinché non si possano ripetere dei vili gesti come quelli che ti ho appena raccontato!”. Rispose il preside Ezio, rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo sorrise, per poi guardarlo.

“Sono sicuro che in futuro, questa scuola, sarà ricordata per generazioni per i loro ideali, e prometto di onorarli!”. Parlò Alex rivoltasi al preside di Fortezza Nera, questo sorrise quando, vide Devon, Spica e Claire correre, con l'aria che sia successo qualcosa di grave.

“Alex, muoviti dobbiamo andare a Magix!. Sasha e nei guai fino al collo!. Andiamo ad aiutarla!”. Parlò il biondo studente rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo sgranò gli occhi, e prima che potesse dire qualcosa.

“Nessun compagno va abbandonato!. Andate a controllare che cosa ha che non va la vostra amica!”. Disse Il preside Ezio, rivoltasi ai suoi studenti, questi annuirono, dopodiché Alex, sorrise prima di raggiungere le moto volanti Black Eagle, mettersi il casco e partire verso Magix.

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Ezio osservo i suoi studenti allontanarsi, sorrise, fiero dei suoi studenti.

“Fortezza Nera, ha veri studenti con i giusti ideali, sono fiero d'insegnargli tutto!. Che peccato che Helia, non sia più qui a vedere tutto questo. L'idea della scuola e stata sua, io ho soltanto dato il nome. Uno specialista degno di tale nome era!”. Parlò il preside di Fortezza Nera, prima di mettersi gli occhiali da sole, allontanarsi e rientrare nella scuola.

Nota dell'Autore: La storia di Fortezza Nera e stata rilevata. Con sconvolgenti verità nascoste, ma in questa saga, le verità sono sempre state nascoste ed e giunto il momento di farle tirare fuori. Sasha e nei guai per chissà quali motivi?!. Scopriteli nel prossimo aggiornamento alla prossima!.

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Capitolo 19
*** Aiutare i compagni!. ***


Capitolo 19: Aiutare i compagni!.

Alex e i suoi amici, raggiunsero in poco tempo la città di Magix, domandandosi mentalmente, su dove fosse andata a finire la loro amica Sasha.

“Sasha non deve essere andata lontana. Claire, Sonata, voi due avete qualche idea, su dove possa essere andata oggi?!”. Domandò Devon, rivoltasi alle due ragazze citate, queste si scambiarono un'occhiata interrogativa e riflessiva, prima di rispondergli.

“Aveva detto che sarebbe venuta qui a comprarsi qualche abito!. Potrei provare a chiamarla al cellulare, sperando che non sia finita in guai più grossi di lei!”. Rispose Claire, rivoltasi ai ragazzi, questi annuirono, ma quando la fata dai capelli blu, provo a contattare Sasha, non ottenne risposta.

“Speriamo che lei stia bene?!”. Domandò Devon, con un tono di voce, decisamente preoccupato, rivoltasi ai suoi amici, questi ormai l'avevano già capito che il biondo studente aveva una cotta, per Sasha, ma anche loro erano preoccupati per la salute della loro amica.

“Sono sicuro che Sasha sta bene. Ancora meglio se la troviamo e l'aiutiamo!. Siamo una squadra ed agiamo insieme!. Coraggio non potrà essere lontana!”. Rispose Alex rivoltasi ai presenti, questi annuirono.

All'improvviso, un bip attirò l'attenzione degli studenti di Fortezza Nera, il suono proveniva dal polsino delle loro uniformi, e Sonata sgranò gli occhi.

“Sasha!. Ha attivato la ricetrasmittente d'emergenza dell'uniforme!. Il preside Ezio c'è ne aveva parlato!. Lei ci sta dicendo dove si trova!”. Parlò la principessa di Melody, rivoltasi ai suoi compagni, Claire estrasse un palmare ed analizzo i dati ricevuti dal trasmettitore.

“Lo trovata!. E ha cento metri da noi ed e in movimento! Andiamo!”. Disse la ragazza dai capelli blu, rivoltasi ai suoi amici, questi annuirono e guidarono seguendo il segnale della ricetrasmittente.

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Sasha stava correndo a perdifiato, guardando con la coda dell'occhio dietro di se, per vedere se le studentesse di Alfea, e quelle di Torre Nuvola, la stavano ancora inseguendo, mentalmente maledì Odette, la figlia di Stella, per averla incontrata.

Infatti cinque minuti prima, Sasha era entrata in un negozio a comprarsi un nuovo vestito, quando ha incontrato per caso Odette, questa aveva iniziato a discutere con la principessa di Seariox, riguardante un fatto accaduto alle loro rispettive madri, molto tempo fa.

Ma la principessa di Solaria, quando aveva detto una frase poco dignitosa sulla scuola di Fortezza Nera, di coloro che la frequentano e la parentela di Sasha, questa gli ha sferrato uno schiaffo con forza, umiliandola di fronte alle sue amiche e alle persone presenti.

Ma Odette se le cosi presa, al punto di mandarle contro le apprendiste streghe di Torre Nuvola, mentendo spudoratamente che la scuola di Fortezza Nera, si credeva migliore di quella delle streghe , e che queste erano soltanto delle buffone, per quanto riguarda le giovani studente fate, beh ovviamente la principessa di Solaria, e imparentata con una Winx, mentre la madre di Sasha, aveva collaborato con un criminale pericoloso per la dimensione magica. I conti sono venuti da se.

La principessa di Seariox, scorse con la coda dell'occhio che le giovani fate, incluse le figlie delle winx, le studentesse di Alfea e quelle di Torre Nuvola l'erano proprio addosso.

Sasha svoltò rapidamente l'angolo, ma si fermò rendendosi conto di essere finita in un vicolo cieco.

“Ho no!”. Disse ansimando, prima di voltarsi, e sgranò gli occhi vedendo Odette, assieme ad Alisa ed Naisha, queste sorrisero, mentre le cinque studentesse di Alfea, e le dodici studentesse di Torre Nuvola, erano pronte a darle una sonora lezione.

“Hai finito di scappare Sasha!. Pensavo che voi studenti di Fortezza Nera, fosse dei coraggiosi, beh chissà che faccia faranno i tuoi compagni di classe, quando vedranno il trattamento magico che ti faremo!”. Parlò Odette rivoltasi ad Sasha, questa serrò i pugni, sollevandoli in posizione difensiva, pronta a menare pugni, in caso d'emergenza, sperando mentalmente che qualcuno abbia percepito il segnale della ricetrasmittente.

Ma all'improvviso, una linea di frattura comparve sotto i piedi delle studentesse, facendole cadere in terra come birilli, attirando la loro attenzione.

“Voi non gli farete proprio nulla!”. Parlò Devon con rabbia, rivoltasi ai presenti, mentre sollevo il piede, dalla crepa da lui stesso creato, assottigliando gli occhi in modo minaccioso.

“Devon!!. Ragazzi!”. Esclamò Sasha rivoltasi ai presenti felicissima, mentre Odette e le studentesse li guardarono con rabbia.

“Fatevi gli affari vostri!. Ma se volete lo scontro l'avrete!”. Disse Naisha, rivoltasi ai presenti, Devon attivò le sue armi polimorfiche, per poi far cozzare i pugni, facendo indurire all'istante il liquido nerastro, plasmandole in grossi tirapugni.

“Bene!. Vediamo se avete ancora il coraggio di prendervela con una dei nostri amici!. Smorfiose!”. Parlò il biondo studente, prima di colpire nuovamente il terreno, con il piede, provocando un'altra linea di frattura, assieme ad una scossa sismica.

Odette, Naisha e Alisa, vacillarono visibilmente cercando di restare in equilibrio, prima di trasformarsi nelle loro forma di fata di primo livello.

“Siamo in tanti e voi siete soltanto in cinque, ma se ci implorate di non darvi una lezione, potremmo anche essere clementi con voi!”. Disse la figlia di Musa, rivoltasi ai ragazzi di Fortezza Nera.

Alex serrò i pugni e i denti con rabbia, prima di separare le labbra in un sorriso divertito, e guardare con uno sguardo d'intesa Claire, questa ricambiò il sorriso sapendo benissimo cosa aveva in mente di fare il principe di Tir Nan Og.

“Forse dovreste rifare i conti!. E questa volta sono io a dirvi di andarvene in fretta e furia!”, disse il ragazzo dai capelli corvini, guardando le giovani studentesse con gli occhi iniettati di sangue, trasudando la sua magia in un'aura.

Le figlie delle winx ridacchiarono divertite, sicure che il figlio di Roxy, non sarebbe mai stato in grado di intimorirle. Sfortunatamente per loro, Lui n'era capace e infatti lo fece.

Alex, generò cosi tanta aura di magia, avvolgendolo completamente, prima di rilevare che animale era stato creato.

L’aura si plasmò in un gigantesco cane lupo delle dimensioni di un camion, gli occhi rosso sangue, il colore dell’essenza blu- nera, i canini lunghi,come quelli di uno smilodonte.

Le studentesse di Alfea e di Torre Nuvola sbiancarono visibilmente, ancora di più quando questo emise un possente ruggito come una bestia infernale.

Odette deglutì rumorosamente, mentre le giovani studentesse dietro di lei, non importava se fossero di Alfea, ho di Torre Nuvola, scapparono via di corsa, inciampando persino tra loro, sempre sotto lo sguardo furente del grosso cane.

Ma quando la principessa di Solaria stava per dire qualcosa, Alisa e Naisha, si guardarono intorno, rendendosi conto di essere in inferiorità numerica.

“Sarà meglio che c'é ne andiamo Odette!”. Sussurro la figlia di Musa, rivoltasi all'amica, questa annuì seppur serrando i pugni, per poi guardare Sasha.

“Per questa volta ti lasciò andare Sasha. Ma nulla cambierà il fatto che sei figlia di una traditrice, vali meno di quella cagna di Icy e di Amentia!. Siete della stessa pasta!”, disse Odette prima di usare lo scettro di Solaria, e creare un forte bagliore solare, persino Alex, da dentro la gola del cane, fu costretto a coprirsi gli occhi, mentre annullava l'aura, e quando il bagliore svanì, la principessa di Solaria e la fata di Melody erano sparite.

“Per essere delle fate, sono scappate come conigli!”. Disse Devon, guardando i suoi amici, quando Sasha abbraccio lui e in seguito i suoi compagni.

“Grazie ragazzi!. Per un attimo ho creduto di essere nei guai!”. Disse lei rivoltasi a loro, questi sorrisero mentre Devon, s'abbasso l'orlo del cappello sugli occhi, come per coprire parte del suo viso, diventato paonazzo per l'imbarazzo.

“Non c'é di che Sasha. Dopotutto abbiamo fatto la cosa più giusta!, non si abbandona i propri amici!”. Parlò Alex rivoltasi a Lei, questa sorrise, mentre Spica poco più distante stava piangendo, cosa che attirò l'attenzione di loro.

“Spica!. Ehi cosa c'è?!”. Chiese Claire rivoltasi alla principessa di Downland, questa la guardo asciugandosi gli occhi.

“Niente lasciate stare ragazzi, non sono abituata a stare alla luce!. Torniamo a Fortezza Nera su!”. Rispose Spica rivoltasi all'amica, inclusi i presenti, questi annuirono, prima di montare in sella e fare ritorno alla scuola.

Ma quando Alex si stava per indossare il casco, senti il cellulare trillare e guardò chi gli aveva mandato il messaggio. Sul display c'era scritto il numero e il nome di Roxy.

“Ciao Alex. Stasera ci sarà un concerto al Frutti e Music Bar, mi piacerebbe che aiutassi tuo nonno Klaus a servire ai tavoli assieme a me!”. Lesse il principe di Tir Nan Og, per poi rispondere con un si al messaggio, dopodiché dopo essersi messo il casco, fece ritorno alla scuola di Fortezza Nera.

Nota dell'Autore: un capitolo che molti avranno notato una somiglianza all'episodio della prima serie “il Tradimento di Riven”, Sasha si e trovava nei guai, ma grazie ai suoi fidati amici, non ha avuto problemi. Che cosa succederà ad Alex alla festa?!. Scopritelo nel prossimo aggiornamento alla prossima!.

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Capitolo 20
*** Giornata semi rovinata!. ***


Capitolo 20: Giornata quasi rovinata!.

Alex la sera stessa, aveva fatto ritorno sulla Terra, nella sua città natale Gardenia, una volta arrivato, dopo essersi fatto una doccia, cambiato, raggiunse il Locale Frutti e Music Bar.

Suo padre Andy stava facendo le prove assieme ai suo amici, nonché membri della band, in vista del loro concerto, per festeggiare i quindici anni d'attività del locale.

Il principe di Tir Nan Og, stava lavando i bicchieri, mentre sua madre Roxy, assieme a Klaus e Morgana, stavano prendendo le ordinazioni, per il gran numero di clienti appena giunti, proprio in quest'occasione speciale.

Il tempo trascorse lentamente, ed infine giunse l'ora fatidica: l'inizio del concerto, e niente e nessuno avrebbe potuto interrompere un bel momento come quello.

“E bello sapere che tutti applaudono, come fans scatenati quando arriviamo ragazze!”. Parlò Musa rivoltasi alle altre winx, queste sorrisero mentre salutavano i loro ammiratori, peccato che buona parte dei clienti del Frutti e Music Bar, erano lì solamente per festeggiare il lungo periodo d'attività del locale citato.

Per lo stupore inaspettato, Alex sgrano visibilmente gli occhi, per poi guardare in alto e mettersi la mano sul volto, dimenticandosi per un momento di avere la mano sporca di schiuma.

“Sinceramente winx , ho parecchi dubbi che queste persone sono venute solamente perché pensavano che voi, sareste venute qui per fare un concerto!”. Pensò il principe di Tir Nan Og, prima di asciugarsi con un tovagliolo la faccia, guardando seriamente le quattro fate, queste si avvicinarono al palco, ed ovviamente bastò che Stella e Musa dicessero che avrebbero fatto il concerto, per far in modo che molti clienti l'acclamassero.

Andy si allontano assieme ai suoi amici, Roxy si avvicino al suo amato marito, questo sorrise per poi mettersi a sedere, mentre le winx si presero qualche minuto per allontanarsi ed andare a cambiarsi d'abito.

********

Flora entrò nel locale frutti e Music Bar, con aria satura di tristezza persa in pensieri, conosciuti soltanto a lei, Roxy si avvicinò a lei, sorridendogli cortesemente.

“Ciao Flora, non m'aspettavo la tua visita e quella delle winx!. Mi avevano detto che erano impegnate ad Alfea ultimamente per poter venire qui!”, parlò la regina delle fate terrestri, rivoltasi alla fata di Limphea, questa abbozzo ad un lieve sorriso.

“Si era infatti cosi Roxy. Ma quando le winx mi hanno vista, si hanno chiesto dove stavo andando, e quando lo detto, loro hanno deciso di venire all'improvviso!. Mi dispiace tanto per questo, credimi!”. Parlò Flora rivoltasi a Lei, questa sorrise, poggiandole una mano sulla spalla, in lontananza Alex stava preparando i frullati per soddisfare alcune ordinazioni.

“Va niente Flora. Ormai ci sono abituata allo strano comportamento delle nostre amiche, e poi, sono felice che in questo giorno speciale tu sia potuta venire qui!”, disse Roxy rivoltasi alla fata di Limphea, questa sorrise prima di mettersi a sedere, mentre la regina delle fate terrestri, si diresse al bancone per poi cortesemente, ordinare qualcosa per Flora a suo figlio Alex.

********

Quando Alex raggiunse il tavolo di Flora e le consegno la sua ordinazione, udì dei fischi d'ammirazione dei clienti, si volto e sgranò gli occhi, come fecero anche la fata di Limphea, e i presenti, riguardo all'abbigliamento delle winx.

Stella aveva creato degli abiti, che consistevano in pantaloncini, incredibilmente corti, e lasciano ben visibili, insomma non lasciava spazio all'immaginazione, come anche il ridicolmente corto abito scamiciato che indossavano.

Flora si alzò in piedi e copri all'istante con le mani gli occhi di Alex, questo diventò bordeaux, mentre Roxy si protesse il viso con il vassoio, oltre per oltraggioso abito delle sue amiche, ma tratteneva una risatina per ciò che la fata di Limphea aveva fatto a suo figlio.

“Flora apprezzo il gesto, seppur Alex e il mio piccolino, e ormai giovane e vaccinato!”. Scherzo la regina delle fate terrestri rivoltasi alla sua migliore amica, questa tolse le mani, con aria timida ed imbarazzata.

“Si scusa, ma secondo me, le nostre amiche hanno un tantino esagerato questa volta, in fatto di abbigliamento!”, si scusò Flora rivoltasi a Roxy ed ha Alex, questi sorrisero, mentre le winx stavano iniziando a dare inizio al loro concerto.

*******

Dopo una lunga ed interminabile ora, il concerto delle winx, finalmente giunse al termine, le nuove canzoni scritte da Musa, avevano un non so che di tentatore e saturo di dominazione, almeno questo era il pensiero di Flora, Roxy e di Alex.

“Sono brave ha cantare queste ragazze, ma non c'era una rossa nel gruppo, che cantava bene anche lei!. Come si chiamava Bloom?!”. Domandò un cliente rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo lo guardo per poi rifletterci su, Lui sapeva, da quanto raccontato da sua madre Roxy, la sua amicizia con la fata del fuoco e della sua tragedia.

“Si. Però non si e più saputo nulla di lei, dopo che ha lasciato il gruppo!”. Rispose Alex rivoltasi al cliente, questi annuirono e lasciarono la mancia al ragazzo, questo sorrise.

“Peccato però, le canzoni erano più belle di queste, forse e solo un calo temporaneo di idee!”, disse l'uomo rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo annuì prima di tornare al lavoro.

Quando, Alex finì di servire ai tavoli, le winx scesero dal palco, firmarono gli autografi, mentre si dirigevano verso il bancone del locale.

Il ragazzo dai capelli corvini, raccolse i bicchieri vuoti e fece ritorno al bancone, per lavarli, poco distante da lui, sua madre Roxy, stava servendo l'ordinazione delle winx e di Flora.

“Ragazze, sinceramente, mi sembra che abbiate un po' troppo esagerato con il vostro abbigliamento questa volta!”. Disse la regina delle fate terrestri, rivoltasi alle winx, queste le scoccarono un'occhiataccia severa e satura di superiorità.

“Si vede Roxy, che hai ancora molto da imparare vedi, nello spettacolo più fai colpo di punto di vista d'abbigliamento, maggiore sarà il numero dei fans, molti divi dello spettacolo vanno cosi, perciò evita per favore di farci quest'assurda paternale!”. Parlò Musa rivoltasi alla regina delle fate terrestri, questa diventò seria all'improvviso, per poi emettere un sonoro sospirò.

“Ho capito, lasciamo perdere!”. Disse Roxy, continuando il suo lavoro, Alex la guardo con la coda dell'occhio, e comprese che sua madre glielo aveva detto per il loro bene, oltre alla pessima figura che loro hanno fatto fare al loro locale.

“Ragazze, ha proposito, ma gli specialisti e i vostri figli non sono venuti con voi?!”. Domandò Flora rivoltasi alle sue amiche, inutile dire che anche la regina delle fate terrestri si stava facendo la stessa identica domanda dell'amica.

“Oggi e stata una giornata molto stressante ad Alfea ed ha Fonte Rossa, perciò li abbiamo lasciati riposare tranquillamente, forse ci siamo dimenticare di avvertire i ragazzi che eravamo qui!”. Rispose Aisha rivoltasi alla fata di Limphea, questa sbatte le palpebre, stupita dalle parole dette dalla principessa di Andros.

“Ma i ragazzi saranno molto preoccupati, fossi in voi li chiamerei!”, Disse Flora rivoltasi alle sue amiche, quando Stella fece un sospiro esasperato, muovendo la mano, come per scacciare via, una mosca noiosa.

“Flora ti preoccupi troppo, a proposito parlando di ragazzi!. C' è un amico di Aisha che potrebbe farti conoscere, si chiama Nex, ed e un simpaticone, sono certa che potresti andarci d'accordo!”. Disse la principessa nonché futura sovrana di Solaria, rivoltasi alla fata di Limphea, questa sbatte la mano cosi forte, che senza volerlo spavento. Chase ed Artù, questi dormivano tranquillamente.

La reazione di Flora attirò l'attenzione dei presenti, seppur le altre winx erano rimaste visibilmente stupite, mentre Roxy guardò preoccupata l'amica, poco distante da loro Alex, carezzo il muso dei suoi cani, usando il suo potere per tranquillizzarli, guardando al contempo di sopra occhi, la migliore amica di sua madre.

“Stella!. Che razza di idea ti e venuta in mente di dirmi, seppur sono passati anni da quando il mio amato Helia e morto in quel tragico incidente, non riuscirei ad farmi una nuova vita. Non sono come Aisha, che è stata con Roy, dopo neppure un mese dopo la morte presunta di Nabù. Anche se non sembra a vederlo, lui mi manca come mi manca ancora anche Bloom!”. Parlò seria Flora rivoltasi alla principessa di Solaria, questa sgranò gli occhi, e le restanti winx, non erano da meno.

Alex scorse per un breve attimo, un espressione rabbiosa sui volti delle quattro fate, amiche della fata della natura e di sua madre Roxy, come se avessero sentito un nome che loro disprezzavano, almeno questo sembro il primo pensiero per il principe di Tir Nan Og.

Flora, con le lacrime agli occhi si allontano, seguita da Roxy, questa voleva fermarla per calmarla un attimo. Alex si alzò in piedi e dopo essersi lavato le mani, continuò a preparare i frullati, mentre osservò con la coda dell'occhio le winx, queste si scambiarono un'occhiata severa reciproca, quando Stella si volto verso il ragazzo dai capelli corvini guardandolo ammiccando.

“Alex caro, io mi sposto un attimo sono lì all'angolo del locale, questa luce mi sta rovinando la pelle, mi porteresti lì, la mia ordinazione per cortesia?!”. Domandò la fata di Solaria, rivoltasi a Lui, questo sorrise limitandosi ad annuire, mettendo da parte i suoi commenti, riguardo al fatto che la luce sopra di lui, non era affatto forte ed era puntata lontano dai clienti, appunto per non creare fastidio.

“Certamente, finisco solo di preparare queste ordinazioni, ci sono molti clienti oggi, e i miei nonni, sono parecchio indaffarati oggi, ti chiedo solo di pazientare un minuto!”. Rispose Alex rivoltasi a Stella questa sorrise, prima di alzarsi in piedi e dirigersi verso il tavolo, precedentemente indicato, ancheggiando visibilmente, il ragazzo dai capelli corvini diventò di tutti i colori, mentre le restanti winx, dopo aver consumato le loro consumazioni, si diressero spedite verso il palco.

*******

Dopo aver servito i clienti, Alex si diresse verso il tavolo dove Stella, si era andata a sedere, Lei lo guardo ammiccando e sembrava che lei avesse cambiato abito, ma lo stesso mostruosamente corto.

“Ecco il tuo frullato panna e fragole Stella!”. Disse Lui rivoltasi a lei, questa sorrise dolcemente, per poi spostarsi un po' di lato dal divanetto, guardandolo ammiccando.

“Grazie Alex, sentì siediti qui accanto a me, prenditi una piccola pausa. Insisto!”, parlò Stella rivoltasi al ragazzo dai capelli corvini, questo guardò suo nonno Klaus, questo sembrava gestire il minor numero di clienti, perciò una piccola pausa, Lui poteva farla, ovviamente stando un po' più a distanza di Stella.

“O-ok!” Disse Alex alquanto in imbarazzo, per poi sedersi vicino a Stella, questa sorrise prima di mangiare il frullato, scoccandogli occhiate maliziose, con una mano gliela passo sopra alla sua.

“Sai Alex. Fortezza Nera non fa proprio per te!. Voglio dire, forse non te ne sei rendendo conto ma, rischi di farti mandare via da tutti!. I tuoi conoscenti, le persone che ti vogliono bene, e mi dispiacerebbe che una persona dotata di talento come te, sia sprecata per quella scuola di bassa categoria!”. Parlò Lei seducente rivoltasi a lui, questo inarco un sopracciglio.

“Che cosa vorresti?!”. Domando lui, quando Stella gli poggiò due dita sulle labbra, carezzandogliele, mentre la principessa di Solaria, sorrise ammiccando.

“Voglio dire che ha nessuno, in tutta la dimensione magica, piace Fortezza Nera, non vedo l'utilità di una scuola mista, sennò che trasformarla in una sorta di bordello, io avrei un'idea in mente Alex. Vieni su Solaria, diventando membro della guardia reale, cosi potrai avere il rispetto che meriti ed conoscendo la nuova Regina di Solaria, che sono io, faresti un'ottima figura con gli altri regni della dimensione magica!”. Rispose Lei, rivoltasi a Lui, Alex la guardo seriamente prima di alzarsi in piedi, mentre Stella, si era appoggiata con il corpo alla sua spalla, scivolo rovinosamente sul divanetto e lo guardo tra un'ibrida espressione di serietà e seduttiva.

“Stella di Solaria, voglio chiarire una cosa con te. Fortezza Nera e una scuola rinomata quanto quella di Alfea e delle tre scuole di Magix, seppur ad una di queste ha avuto un passato più tetro di quanto il regno delle fate terrestri ha passato, la scuola che frequento ha ottime credenziali e sareste stupita di sapere quali, e inoltre ho scelto la mia strada questo e tutto, ora se vuoi cortesemente scusarmi ritorno al lavoro grazie!”. Parlò Lui seppur il suo viso era chiaramente di colore rosso bordeaux, rivoltasi a Stella questa sbuffo rumorosamente, seppur non aveva cambiato espressione, e mentre lo osservava allontanarsi, ghignò.

“Ogni scelta ha delle conseguenze Alex. Ah già tra due giorni, ci sarà una festa su Eraklyon, spero che tu e Roxy ci siate, ti chiederei di ripensare a quanto ti ho detto!”. Disse Stella continuando a mangiare il frullato, rivoltasi a lui, il principe di Tir Nan Og, la guardo seriamente prima di tornare al lavoro.

“Non c'è ne sarà bisogno, ho scelto la mia strada e non rinnegherò la mia scelta!”. Pensò lui tra sé prima di ritornare al bancone e continuare a servire i frullati, mentre Roxy e Flora fecero ritorno nel locale, e tutto torno alla normalità, ovviamente escludendo il concerto delle winx.

Nota dell'Autore: un capitolo che spero non sia stato molto eccessivo, se si me ne scuso, allora, nonostante il lavoro serale di Alex, la serata e andata più o meno bene, ho messo in chiaro una cosa successa nella quinta serie, sul fatto che Stella voleva far presentare due ragazzi ad Aisha, quando non era passato neppure un mese dalla morte di Nabù. E qui ne ho fatto presente anche nei confronti di Flora, ma questa ha dimostrato che solo e quando una persona e decisa a rifarsi una vita e di sua spontanea scelta. Come anche alcuni modi di Stella in questo capitolo, che molti l'avranno già visti negli altri capitoli di questa saga. Cambiando argomento vi informo che siamo a metà dell'opera, ma la storia potrebbe essere anche più breve, dipende dalle idee che mi frullano nel cranio. Un ringraziamento in particolare a MartiAntares, ed ha Tressa, per la loro attenzione a questa storia e per la loro disponibilità nel momento del bisogno. Al prossimo aggiornamento alla prossima!.


 

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Capitolo 21
*** Esercitazione nella palude di Melma Mora. Prima Parte!. ***


Capitolo 21: Esercitazione nella palude di Melma Mora. Prima parte!.

Alex fece ritorno a Fortezza Nera in mattinata, e dopo aver indossato l'uniforme scolastica, si diresse verso la mensa, ha fare colazione e vedere i suoi amici, nonché compagni di squadra.

Sonata vide Alex, e con la mano lo salutò, attirando la sua attenzione, questo si avvicino e prese posto a sedere

“Allora Alex, raccontaci come è andata il concerto al Frutti e Music Bar?!”. Chiese Devon rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo diventò serio, ricordando ciò che era successo il giorno prima, soprattutto per l'arroganza delle winx e l'inquietante comportamento di Stella.

“Ehm. Sinceramente, lasciamo perdere!”. Rispose Alex rivoltasi ai suoi amici, questi lo guardarono con aria interrogativa, ma preferirono non fargli domande, l'espressione seria del principe di Tir Nan Og, diceva tutto, che era una storia lunga.

“Va beh, cambiamo discorso. Oggi il preside Ezio, ha comunicato all'intera scuola, che oggi faremo una lezione speciale nella palude di Melma Mora, dopo colazione, dobbiamo andare al ponte di volo!”. Disse Devon rivoltasi ai suoi amici e compagni, questi annuirono, dopodiché una volta finito di consumare la loro colazione, si diressero verso l'ascensore che li avrebbero condotti al ponte di volo.

*******

In poco tempo, tutti gli studenti, si erano riuniti sul ponte di volo, in attesa di partire alla volta della palude di Melma Mora, quando un rumore sordo attirò la loro attenzione.

Grazie all'ascensore speciale, la navetta Squalo, stava facendo la sua solenne comparsa sul ponte di volo, nelle vicinanze del velivolo, il preside Ezio, assieme a due donne, sorelle per la precisione, guardarono gli studenti.

“Bene studenti, come vi ho comunicato stamattina. Oggi tutti voi, farete una speciale esercitazione nella palude di Melma Mora. Ci sono domande?!”. Domandò il preside di Fortezza Nera, rivoltasi ai suoi studenti, questi rimasero sull'attenti, con le mani dietro alla schiena, intenti ad ascoltare le sue parole.

Alex sollevò lentamente la mano, attirando l'attenzione del preside Ezio, questo sorrise, prima di indicarlo, come ha dire di parlare pure.

“In che cosa consisterà quest'esercitazione?!”. Chiese il ragazzo dai capelli corvini, rivoltasi al preside di Fortezza Nera, questo sorrise, prima di guardare le due donne, vicino a lui.

“Ottima domanda. Quando arriveremo nella Palude di Melma Mora, tutti voi vi calerete dalla navetta e una volta toccato terra, dovrete raggiungere la radura al centro, della foresta di Selva Fosca, senza usare incantesimi di teletrasporto!”. Rispose Ezio rivoltasi agli studenti e in modo in particolare al Alex, questo sgranò gli occhi, inarcando un sopracciglio, incuriosito dall'esercitazione.

Una delle due donne, vicine al preside di Fortezza Nera, aprì una mano e fece comparire su essa, una sfera metallica, con una sorta di occhio cibernetico, per l'aspetto ricordava parecchio, i droidi di sicurezza del pianeta tecnologico Zenith.

“Questo e uno scanner mobile di sicurezza, tipico del pianeta Zenith, li ho programmati con diversi tipologie di sensori, che riproducono vari poteri dei futuri avversari che in futuro potreste incontrare!”, parlò la prima donna, di nome Omega, i capelli argento, con sfumature rosse, i lineamenti tipici di Zenith, guardando gli studenti.

“Bene studenti, durante l'esercitazione, questi droidi pattuglieranno a tappetto l'intera palude, non dovete farvi individuare in nessun modo da questi, potete distruggerli certo, ma ricordate che l'effetto sorpresa deve essere il vostro alleato, come anche essere furtivi!”. Disse la sorella gemella di Omega, di nome Alfa, con i capelli rossi con sfumature argentate, rivoltasi a loro.

“Ed vorrei aggiungere una cosa ragazzi. Potrebbe sembrare ad alcuni di voi ciò che dirò assurdo ma. Ascoltate la voce della natura e seguite i suoi consigli!. Detto questo, salite sulle navette. Si parte!”. Parlò il preside Ezio, rivoltasi agli studenti, questi annuirono e salirono sui velivoli trans-dimensionali Squalo.

********

Il viaggio duro all'incirca una decina di minuti, Alex si sistemò il colletto della giacca, quando la navetta rallento la sua corsa, rimanendo in volo stazionario.

“Prepararsi alla discesa, tutti gli studenti raggiungano i cavi, nelle vicinanze del portellone. Tempo di durata dell'esercitazione: Tre ore. Muoversi!”. Disse il preside Ezio, rivoltasi agli studenti, questi si avvicinarono al portellone, questo lentamente si aprì.

Cinque alla volta, gli studenti si agganciavano al cavo e si calarono tramite esso, sino a terra.

Alex strinse i denti, prima di agganciarsi al cavo, guardo giù, deglutì facendo un calcolo mentale, ad occhio e croce, si trovava all'incirca, dieci metri dal suolo, prese un respiro profondo e si calò. La discesa fu rapida, e riuscì ad ammortizzare l'impatto con il suolo, immediatamente si spostò per non intralciare chi stava calando in quel momento, oltre per non trovarsi il peso di un'altro studente addosso.

Tutti gli studenti guardarono la navetta, mentre questa riavvolse i cavi energetici per poi richiudere il portellone.

“Inizia l'esercitazione, ah dimenticavo non abbassate la guardia, buona fortuna a tutti!”. Parlò il preside Ezio, prima di far virare la navetta Squalo e partire ad altissima velocità, sollevando un gran polverone.

Tutti gli studenti si scambiarono un'occhiata, dopodiché alcuni di loro, formarono delle squadre ed iniziarono ad avventurarsi nella palude di Melma Mora.

Anche Alex e i suoi compagni, iniziarono a muoversi attraverso la palude, quando Sasha e Sonata, entrarono nel fango, gemettero d'orrore, ma proseguirono.

“E pensare che il fango fa bene alla pelle, ma più che una palude, sembra che siamo finite nella pece!”. Disse ironicamente la principessa di Seariox, rivoltasi ai suoi amici, questi ridacchiarono, mentre Spica sembrava addirittura a suo agio, infatti si muoveva come se il fango non le impedisse i movimenti.

“Non vorrei offenderti Spica, ma mi sembra che a te il fango non ti crei alcun problema ho sbaglio?!”. Domandò Alex rivoltasi alla principessa di Downland, questa lo guardo appena, prima di raggiungere l'altra sponda e dare una mano al principe di Tir Nan Og, ad uscire facilmente dalla melma.

“Si vedete nel mondo sotterraneo dove vivo, per raccogliere dei particolari tuberi di cui ci nutriamo che assomigliano alle patate, crescono meglio nel fango, seppur sono una principessa, ho preferito avvicinarmi ai miei sudditi per comprendere meglio le difficoltà che hanno e porvi rimedio, spiegandolo a mia madre!”. Rispose Spica rivoltasi ai suoi compagni, questi annuirono, seppur colpiti dal fatto che la loro amica seppur era una principessa non era una vanitosa come molte altre, fatta ovviamente eccezione per Sonata e Sasha

“Beh non sei di certo come la Regina di Solaria, parlò di Stella ovviamente, per colpa dei suoi abiti e il suo comportamento irresponsabile, l'intero regno e prossimo ad una crisi globale, molti regni non riescono a fare affari con loro!”. Spiegò la principessa di Seariox, rivoltasi ai suoi compagni, questi l'ascoltarono, quando ad un tratto Sonata si mise di fronte a loro, con aria preoccupata.

“Ragazzi, ragazze facciamo silenzio, ho percepito qualcosa in rapido movimento verso di noi, nascondiamoci, potrebbero essere quei droidi che abbiamo visto, prima dell'esercitazione!”. Disse la principessa di Melody, rivoltasi ai suoi compagni di squadra, questi annuirono e si nascosero dietro a dei cespugli, sdraiandosi in terra, per essere meno visibili.

“Restiamo bassi e in silenzio assoluto!”. Sussurrò Alex rivoltasi in generale, questi annuirono, quando un rombo basso e sordo, stava indicando l'arrivo di qualcosa verso la loro posizione.

*******

L'intuizione di Sonata era giusta, infatti un droide stava passando proprio di fronte a loro, per poi fermarsi, l'occhio divento azzurro per poi lentamente ruotare su se stesso, come se stesse facendo in quel momento una scansione in cerca degli studenti.

Alex serrò i denti restando perfettamente immobile, guardando con la coda dell'occhio, i suoi amici e compagni di squadra, anch'essi non mossero nessun muscolo.

Ma all'improvviso, Sasha senti qualcosa arrampicarsi sulla sua gamba, lentamente spostò lo sguardo verso di essa e sgranò visibilmente gli occhi, lasciandosi sfuggire un flebile gemito d'orrore.

Un Centopiedi, lungo quanto un braccio, rosso come il sangue, stava tranquillamente passeggiando sulla gamba di Sasha, questa strinse i denti. Ma il gemito che si era lasciato sfuggire, aveva attirato non solo l'attenzione dei suoi amici, ma anche del droide, infatti questo era rimasto immobile ma fissava sopratutto la zona dove lei e i suoi compagni di squadra si erano nascosti.

“Sasha che diavolo ti prende?!”. Chiese sussurrando a voce bassissima Sonata rivoltasi all'amica, questa mosse piano la testa, indicando con lo sguardo, ciò che aveva sulla schiena.

Sonata e gli altri guardarono la schiena di Sasha, e sgranarono gli occhi, vedendo il centopiedi, raggiungere la parte superiore del dorso dell'amica.

“Toglietemelo dalla schiena per favore, credo che mi vuole arrivare ai capelli!”. Rispose sussurrando la principessa di Seariox, rivoltasi quasi piagnucolando ai suoi amici, prima di mettersi le mani sulla bocca, come per trattenersi da gemere nuovamente.

Sonata purtroppo aveva il ribrezzo degli insetti, rimase lì dove era senza muoversi, Spica purtroppo era un po' più lontana da lei. Devon osservò il droide, questo emise dei suoni meccanici, ma sembrava continuare la sua scansione.

Claire stava per muovere il piede per scacciare via l'insetto, dalla schiena dell'amica, quando sentì chiaramente un'altro sordo suono, provenire dalla sua direzione, e trattene un imprecazione.

“Cavolo ne sta arrivando un altro droide e alla mia destra, se muovo il piede, potrebbe vedermi. Sasha cerca di resistere ancora un po'!”. Sussurrò la ragazza dai capelli blu, rivoltasi all'amica, la principessa di Seariox, annuì, prima di chiudere gli occhi, mentre il centipede sulla sua schiena, stava scese fino alla zona lombare della schiena, ma le moltissime zampette, senza volerlo stavano facendo il solletico alla ragazza dai capelli color inchiostro.

“Cercò di colpire il droide, se lo distruggo, almeno non potrà individuarci, sperando che l'altro droide non passi di qui!, attirato dal suono!”. Parlò sussurrando Spica, aprendo la mano, mentre il liquido nerastro si plasmo in coltelli da lanciò.

Devon scorse il cenno di Claire, e fece a sua volta cenno ad Alex, questo spostò lo sguardo dal droide e ne vide un altro arrivare dalla zona dove c'era la figlia di Nebula, Sasha stava rischiando di ridere da un momento all'altro, raccolse un sasso vicino a lui.

“Devon quando lancerò il sasso, togli il centipede dalla schiena di Sasha, prima che scoppi a ridere, con un po' di fortuna, il droide verrà attirato dal rumore!”. Sussurro il principe di Tir Nan Og, rivoltasi ai suoi amici, mentre la sfera cibernetica, aveva iniziato ad avvicinarsi.

Alex lentamente si mise quasi sul fianco, lanciando il sasso, proprio dietro al droide, questo si voltò di scatto attirato dal suono dell'impatto del sasso, con il terreno.

Devon tolse finalmente il centipede dalla schiena di Sasha, mentre Spica scagliò un coltello da lanciò, nell'occhio cibernetico dell'altro droide.

La sfera meccanica colpita, emise scintille prima di cadere in terra con un suono sordo, attirando l'attenzione del primo droide, ma quando questo si volto, Claire gli aveva scoccato immediatamente una freccia ad energia, trafiggendolo e disattivandolo all'istante.

“Bravi ragazzi ed ora scusatemi!. Che schifo!!. Odio gli insetti, non c' é lo ancora addosso vero?!”. Domandò Sasha rivoltasi ai suoi amici, questi sorrisero, guardandola, mentre i droidi sparirono magicamente, segno che ormai erano inutilizzati.

“Tranquilla Sasha non c'è l'hai più, penso che sia stato attirato dal profumo del tuo bagnoschiuma alla frutta, oppure voleva soltanto passare cosi per capriccio”. Rispose Claire rivoltasi all'amica, questa le scoccò un'occhiataccia, ma poi sorrise.

“Beh fosse stato un verme, avrei potuto dare tranquillamente la colpa al bagno schiuma alla mela!”. Ridacchio Sasha rivoltasi ai suoi compagni, questi sorrisero, prima di proseguire e continuare l'esercitazione, insieme avevano risolto una piccola situazione ma in futuro chissà.

******

il gruppo percorse una trentina di metri, finora non avevano più incontrato altri di quei droidi di sicurezza, ma ciò non significava abbassare la guardia, quando ad un tratto.

“Ahh. Il mio dolce e Goblina!”. Urlò una voce isterica, cosa che fece sobbalzare Alex e i suoi amici, questi si scambiarono un'occhiata reciproca interrogativa. Quando un'altra voce attirò la loro attenzione.

“Il mio stella Mercarni!”. Disse una seconda voce, anch'essa isterica, Sasha guardò i suoi amici, prima di toccarsi con la mano il viso.

“Cinque a uno. Scommetto che si trattano di qualche allieva della scuola di Alfea!”. Parlò la principessa di Seariox, rivoltasi ai suoi compagni, questi ridacchiarono, perché anch'essi si erano fatti una mezza idea ha riguardo, che le due voci, dovevano appartenere alle apprendiste fate.

“Beh, che facciamo continuiamo?!”. Domandò Devon rivoltasi ai suoi amici, questi annuirono, quando superarono un'altro guado di fango, con loro sorpresa dall'altra parte, c'erano si delle giovani studentesse di Alfea, ma le loro insegnanti erano niente poco di meno che Flora e Roxy.

Nota dell'Autore: un esercitazione a Melma Mora, forse e un capitolo noioso ma in futuro saranno più ricche di sostanza. Ha le due marche che avete sentito sono quelle dette da Stella e Chimera nel primo episodio della terza serie, quando l'era finita addosso la pizza. Che cosa succederà?. Scopritelo nel prossimo aggiornamento!.


 

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Capitolo 22
*** Esercitazione nella palude di Melma Mora. Ultima Parte!. ***


Capitolo 22: Esercitazione nella palude di Melma Mora. Ultima parte

Alex e la sua squadra, rimasero stupiti nel vedere Roxy, Flora assieme ad un gruppetto di studentesse della scuola per fate di Alfea.

“Mamma. Che cosa ci fai qui?!”. Domandò il principe di Tir Nan Og, rivoltasi a sua madre, questa sorrise, seppur anch'essa era stupita di vederlo nella palude.

“Potrei farti la stessa domanda. Io e Flora stiamo facendo fare alle nostre studentesse un'esercitazione di biologia magica e zoologia magica!”. Rispose Roxy rivoltasi ad Alex, questo osservò con la coda dell'occhio, le studentesse citate, queste guardarono seriamente lui e gli altri studenti di Fortezza Nera.

“Anche noi, stiamo facendo un'esercitazione, adesso con permesso noi continuiamo!”. Parlò il ragazzo dai capelli corvini, rivoltasi a sua madre, questa sorrise, quando Flora s'accorse che mancavano tre ragazze all'appello.

“Roxy mancano: Chiara, Odette e Alisa, non sono ancora tornate dall'esercitazione!”. Disse la fata della natura rivoltasi alla fata degli animali, questa sgranò gli occhi, per poi guardare la palude.

“Molto probabilmente si saranno perse, andrò a cercarle, speriamo solo che non si sono messe nei guai!”, parlò Roxy rivoltasi a Flora, questa la guardò per poi guardare le altre studentesse.

“Aspetta Roxy vengo con te. Mentre voi ragazze, restate qui nella radura, sappiate che le piante che avete vicino a voi, sono sensibili alle vibrazioni e lo scoprirò se qualcuna di voi, le venga la brillante idea di allontanarsi!”. Disse la fata della natura con tono severo, rivoltasi alle giovani allieve, queste s'ammutolirono.

Alex guardò sua madre e in seguito i suoi compagni, questi l'avevano intuito su cosa volesse fare il Principe di Tir Nan Og,

“Andremmo anche noi. Tanto abbiamo ancora due ore, per completare l'esercitazione!”. Disse Sasha rivoltasi ad Alex, questo sorrise fiero che i suoi amici, avrebbero accettato ciò che Lui, avrebbe voluto chiedergli a breve, ma la loro risposta era già ovvia.

“Aspetta mamma, veniamo con te, più siamo, maggiore sarà il raggio d'azione per cercare le studentesse!”. Parlò il ragazzo dai capelli corvini rivoltasi a Roxy, questa sorrise, per poi incamminarsi assieme a lui, e hai suoi amici.

“Anche se con molta probabilità, troveremo quell'ochetta di Odette, non appena quella strillerà perché il fango le avrà sporcato le scarpe!”. Ridacchio Sasha rivoltasi ai suoi amici, questi ridacchiarono seppur Alex trattene un risolino, mentre Roxy e Flora, li guardarono seriamente, ma con un sorriso enigmatico sul volto.

*********

Alex, i suoi compagni assieme a Roxy e Flora, percorsero metri e metri di terreno fangoso, per quasi un quarto d'ora, ma delle studentesse scomparse non c'era alcuna traccia.

Quando ad un tratto un urletto acuto attirò la loro attenzione, ma quando si avvicinarono, Devon, Spica e Claire furono avvolti da delle liane color ruggine e sollevati da terra.

“Che diavolo?!. Che succede?!”. Domandò il biondo studente rivoltasi ai presenti, mentre gli altri arretrarono eccetto Flora, questa aveva riconosciuto all'istante le liane ed a quale specie di piante appartenevano, ovvero Carnivore Silenti.

“Ragazzi state immobili!. Sono carnivori Silenti!. Detestano la confusione,!”. Rispose la fata di Limphea, sussurrando agli studenti di Fortezza Nera, questi obbedirono, e in pochi secondi le liane allentarono la presa, lasciando cosi liberi Devon, Spica e Claire.

“Spostiamoci da qui, in silenzio assoluto!”, aggiunse Flora rivoltasi ai studenti precedentemente citati, mentre Sonata e Alex aiutarono i loro compagni ad rialzarsi, questi annuirono e con cautela si spostarono, sino a quando non si trovarono ad una distanza di sicurezza dalle carnivore Silenti, ma i problemi non erano ancora finiti.

“Ragazzi.. sento la presenza di un droide in avvicinamento!”. Sussurrò Sonata rivoltasi ai suoi amici, Alex chiuse e riaprì gli occhi, questi diventati iniettati di sangue, era un chiaro segnale che lui aveva appena attivato i suoi poteri.

“Ci pensò io ragazzi, state bassi e ben nascosti!. Mamma per favore, tu e Flora fate altre tanto!”, disse il principe di Tir Nan Og, spostandosi lentamente di lato, rivoltasi ai presenti, questi annuirono e si misero nascosti tra i cespugli.

Infatti ancora una volta, Sonata aveva ragione, un droide di sicurezza si stava rapidamente avvicinandosi verso la loro posizione quando ad un tratto.

Alex si ricoprì il braccio, con un'aura violacea, ad effigie della coda del Crotalo, ed inizio a far scuotere i sonagli, per attirare l'attenzione della sfera, mentre con l'altra mano, fece comparire con i suoi poteri il pericolo rostro del Pesce Spada.

Quando il droide sferico attirato dal suono dei sonagli, si avvicinò attivando il sensore, ma quando provo ad avvicinarsi oltre, il principe da Tir Nan Og, sferrò un rapido pugno, verso la sentinella meccanica.

Il rostro acuminato trapasso l'occhio cibernetico del droide, fuoriuscendo dall'altra parte, disattivandosi all'istante, emettendo scintille, in seguito Alex si alzò in piedi, per poi muovere il braccio, scagliando via la sfera meccanica di lato, sfortunatamente rimbalzando in terra, raggiunse un albero ed esplose a causa di un forte corto circuito interno.

L'esplosione provoco gravi danni all'albero, che si spezzo di netto e cadde, proprio in direzione del principe di Tir Nan Og, questo fortunatamente se ne accorse e si butto di lato, mentre il tronco s'abbatte con violenza sulla palude e il terreno solido.

“Alex!!” urlò Roxy preoccupata per suo figlio, questo si alzò in piedi, e si volto verso di lei, scoprendo con sua sfortuna che non poteva raggiungere gli altri.

“Sto bene!. Farò il giro per raggiungervi!”. Rassicurò Alex rivoltasi ai suoi amici e sopratutto a sua madre, questa sospirò di sollievo quando vide Flora, sbiancare, si voltò e vide le carnivore silenti agitate e le liane si stavano avvicinando rapidamente, verso di loro.

“Le carnivore Silenti si sono spaventate ed agiscono d'istinto allontaniamoci presto!”. Parlò la fata di Limphea, rivoltasi ai presenti, questi annuirono e si spostarono, sapendo che Alex non centrava nulla, era stato soltanto un'incidente banale.

******

Alex corse per raggiungere i suoi amici, quando si fermò, era certo di aver sentito qualcuno chiedere aiuto, e doveva essere nelle vicinanze, si guardò intorno quando gli parve di vedere una piccola sfera di luce, provenire alla sua destra.

Il principe di Tir Nan Og, diede ascolto al suo istinto e s'incammino per una decina di metri, seguendo quei piccoli tenui segnali di luce e fu allora che senti chiaramente le richieste d'aiuto di alcune fate, guarda caso, erano proprio quelle che stavano cercando.

Odette, Alisa e l'ultima studentessa, una bella ragazza, dai capelli biondo platino boccolati, ed occhi azzurri, erano sommerse nel fango sino ai fianchi, inutile dire che era una situazione imbarazzante, ma non pericolosa, perché non c'erano tracce nelle vicinanze che potevano indicare qualcosa di pericoloso, ma ovviamente per le tre fate non la pensavamo affatto cosi.

“Dite un po'. Lo sapevate che le professoresse vi stavamo cercando vero?!”. Domandò Alex seriamente, rivoltasi alle studentesse, nonché figlie delle winx, queste lo guardarono seriamente.

“Come se non avessimo già problemi, ci mancava soltanto l'arrivo del trasformista!”. Rispose Odette seriamente, rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo alzò gli occhi al cielo, come se l'avesse intuito la scarsa cordialità delle giovani fate nei suoi confronti.

“Sono soltanto abile con i miei poteri, tutto qui!. Per questa volta potrei sopra sedere, riguardo a ciò che hai fatto alla mia amica Sasha, e ti consiglierei caldamente di abbassare la voce, prima che mi passi la voglia di aiutarvi!”. Parlò schietto e deciso il ragazzo dai capelli corvini, rivoltasi alle tre studentesse, queste s'ammutolirono, ma per poco tempo, perché Chiara lo guardo seriamente.

“Allora ci vuoi aiutare ho no?!. Non ho alcuna intenzione di restare intrappolata in questo schifo ancora a lungo!”, disse la principessa d' Eraklyon, rivoltasi ad Alex, questo sospirò rumorosamente, prima di attivare le armi liquide, queste si plasmarono in spara corde, in seguito sparò un cavo verso di loro.

“Aggrappatevi al cavo, vi tirò fuori da lì!”. Parlò il principe di Tir Nan Og, rivoltasi alle studentesse, queste sbuffarono rumorosamente, ma obbedirono, cosi facendo Alex, attivò il verricello dello spara corde, riavvolgendo cosi il cavo, trainando fuori Odette, Alisa, queste mancò lo ringraziarono, mentre l'ultima, seppur aveva un espressione, visibilmente alterata, ma non sembrava a causa del principe di Tir Nan Og, probabilmente perché il fango, l'era entrato nei suoi vestiti.

“Grazie. Certo c'è ne hai messo di tempo, seppur sei Fortezza Nera, non dimenticherò il tuo aiuto, come principessa di Eraklyon, hai la mia più sincera gratitudine!”. Disse Chiara rivoltasi ad Alex, questo abbozzo un accennato sorriso, per poi allontanarsi, sinceramente non aveva alcuna intenzione di farle il baciamano, lui e lei erano solo studenti, punto.

“Non c'era bisogno che quello ci aiutava, c'è la potevamo cavare benissimo da soli!”. Parlò Odette rivoltasi a Chiara, questa la guardò sbuffando rumorosamente, per poi guardare con aria di rimprovero, immaginando che Alex, non le avrebbe dimostrato omaggio in quanto nobile.

Il principe di Tir Nan Og, fece strada alle tre studentesse, durante il tragitto, tutti restavano in religioso silenzio, seppur ogni tanto, le tre fate si lamentavano per il fango.

********

Nello stesso istante Flora, Roxy e gli altri studenti di Fortezza Nera, avevano fatto ritorno nella radura della foresta di Selva Fosca, ovviamente dopo essere stati chiamati da Alex, e di essersi rassicurate riguardo la sua salute.

Sfortunatamente c'erano presenti anche gli studenti di Fortezza Nera e il preside Ezio, dopo aver saputo da Devon, il motivo perché hanno rallentato l'esercitazione, e rimasto in silenzio con aria riflessiva.

“Ragazzi siamo qui!”. Disse Alex salutando i suoi amici, questi ricambiarono seppur Odette e Sasha si scambiarono occhiatacce così fredde e taglienti, che avrebbero potuto far venire i brividi persino alla Trix Icy, il principe di Tir Nan Og, spiegò la situazione al preside Ezio, questo guardò le studentesse di Alfea e le due fate guardiane.

“Nonostante siete arrivati penultimi a quest'esercitazione. Sono fiero di voi, per aver fatto un'ottimo gioco di squadra, collaborando all'uniscono come se foste un'unica entità. Quest'esercitazione, è stata soltanto una prova ben celata, per verificare la vostra unità!”. Parlò il preside di Fortezza Nera rivoltasi ai suoi studenti, questi sgranarono gli occhi, alcuni iniziarono persino a lamentarsi mentre altri, avevano capito sull'ideale che il preside Ezio voleva che loro mettessero in pratica: Unità e gioco di Squadra.

Dopo aver salutato le studentesse d' Alfea, seppur queste salutarono a stento, gli studenti di Fortezza Nera, risalirono sulla navetta.

Nota dell'Autore: l'esercitazione giunge alla fine, l'esercitazione aveva un secondo obbiettivo, unità e la collaborazione, cosa che in tutta la serie, gli specialisti non si è mai visto, l'unica cosa che faceva più evidenza era scusate il mio sarcasmo, la simpatia di Riven e di Sky, questi oltre a passare il loro tempo a litigare non hanno mai chiesto il parere dei loro compagni. Comunque, un piccolo tributo alla prima serie delle Carnivore Silenti nell'episodio la palude di Melma Mora!. Che cosa succederà in futuro?!. Scopritelo nel prossimo aggiornamento!. Alla prossima!

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Capitolo 23
*** Il Ballo della Principessa su Eraklyon!. ***


Capitolo 23: Il ballo della principessa su Eraklyon.

Pianeta Terra, nel castello situato sull'isola di Tir Nan Og, nella sua camera, Alex si stava preparando per partire alla volta del pianeta Eraklyon, assieme a sua madre, la Regina delle fate terrestri Roxy.

Infatti, sono stati invitati, alcuni giorni prima, proprio dai sovrani d' Eraklyon, ho meglio da Sky, ha partecipare ad un importante ricevimento che si sarebbe svolto: il ballo della principessa, ossia il debutto a tutti in effetti nell'alta società della principessa ereditaria del regno, Chiara, la figlia di del sovrano e della sua consorte Diaspro.

Alex osservo la propria immagine riflessa sullo specchio, i suoi abbigliamenti comprendevano in un abito elegante grigio fumo, con decori in fil d'argento, sopratutto un mantello rosso con bordature in pelliccia grigia, sintetica ovviamente.

“ E cosi raro vederti con i tuoi abiti regali Alex, che ti ho riconosciuto a stento, te lo posso proprio dire che ti donano!”, disse Nebula, rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo sobbalzo, non accorgendosi della presenza della fata maggiore della pace e della guerra, prima di voltarsi verso di essa, per poi sorridere.

“Ti ringrazio Nebula, apprezzo le tue parole, seppur ancora non me la sento di essere paragonato ad un principe!”. Parlò Lui rivoltasi a lei, guardandola a stento, la fata dai capelli blu sorrise, prima di avvicinarsi, e sistemargli il mantello.

“Eppure lo sei Alex. Ma posso capire come tu ti senta!”. Disse Lei rivoltasi a Lui, sistemandogli con un sorriso materno sul volto, il colletto ornamentale del mantello.

“Molti anni fa, quando Morgana, tua nonna, la precedente Regina delle fate Terrestri, mi ha incoronata temporaneamente Sovrana, non ti nascondo che ho avuto paura allora, di non riuscire nel mio compito, ma qualcosa dentro di me, mi diceva che Morgana aveva fatto la scelta più giusta, fidandosi delle mie capacità!”. Aggiunse Nebula rivoltasi ad Alex, questo l'ascolto, mentre la fata maggiore incrociò le braccia guardandolo con aria imbarazzata, dovuto al fatto che gli stava svelando i suoi timori, che lei stessa teneva celati nel suo animo da tanto tempo.

“Tua madre aveva presa poco la tua stessa età, quando secondo le leggi delle fate terrestri, la primogenita deve salire al trono. Anche lei te l'ammetterà che era alquanto tesa a riguardo di diventare la nuova Regina delle fate, potevo capirla, ma mi sorprese, seppur era insicura ha accettato il suo nuovo stato, sorretta dalla fiducia delle sue future suddite e dai suoi cari. Per questo Alex ti dico, non solo come tua mentore, e consigliera di tua madre, di credere nelle tue capacità, con il tempo ci abituerai, come è successo a tua madre Roxy e alla sottoscritta al tuo titolo, ho piena fiducia nelle tue capacità e sono molto fiera di te!”. Spiegò la fata maggiore della pace e della guerra, con gli occhi lucidi d'orgoglio nei confronti del principe di Tir Nan Og.

Il ragazzo dai capelli corvini, sgranò gli occhi, colpito dalle parole appena dette da Nebula, sorrise guardandola, prima di porgerle un fazzoletto, lei lo prese e si asciugò le lacrime, che le rigavano le guance.

“Grazie Nebula, per tutto quanto, certo hai ragione riguardo che non sono ancora pronto per essere chiamato principe, ma le tue parole mi hanno infuso fiducia!”. Parlò Lui rivoltasi a Lei, questa sorrise, prima di seguire il suo allievo prediletto, verso la sala d'ingresso del castello e attesero l'arrivo della regina delle fate terrestri Roxy.

*******

La sovrana di Tir Nan Og, arrivo poco dopo, scusandosi per l'attesa Alex voltò lo sguardo verso sua madre e sgranò gli occhi per come lei, si sia preparata per l'occasione importante.

Roxy recentemente aveva deciso di cambiare la sua veste regale, e quale occasione migliore per provarlo, sennò nell'avvenimento precedente citato sul pianeta Eraklyon.

Il vestiario della regina delle fate terrestri, consisteva in: un lungo elegante abito fucsia, con i bordi e sottogonna nero, che le aderiva perfettamente senza esagerare, lasciandole le spalle scoperte.

Le sue diafane mani, coperte da lunghi guanti neri, mentre ai piedi dei alti sandali, vagamente simili a quelli che portava Nebula, intorno al collo, una collana con un pendente ovale viola scuro.

Ma anche l'acconciatura di Roxy era diversa, per l'occasione si era legata i capelli a coda di cavallo, con un fermaglio semicircolare viola ametista..

Alex arrossì, guardando sua madre, scendere le scale e raggiungerlo.

“State benissimo Regina Roxy!”. Disse Nebula rivoltasi con tono rispettoso e ammirato alla sua sovrana, questa arrossì d'imbarazzo, poggiando dopo aver unito le mani, al ventre.

“Grazie Nebula!. Come tu e mia madre mi avevate detto, e l'importante dare la prima impressione ad un evento importante!”. Parlò Roxy rivoltasi alla fata maggiore della pace e della guerra, questa sorrise, mentre Alex guardò sua madre e sorrise.

“Concordo su quanto Nebula ha detto, sei splendida mamma!” disse il principe di Tir Nan Og con aria imbarazzata a sua madre, questa sorrise, apprezzando molto i suoi sinceri complimenti, in seguito allungo la mano e sistemo un ciuffo ribelle, dei suoi capelli che non volevano saperne di stare a posto.

“Grazie Alex, su andiamo!. Non vorrei arrivare in ritardo!”. Parlò Roxy rivoltasi a Lui, questo sorrise, dopodiché la regina delle fate terrestri, sollevò la mano e fece un'incantesimo di teletrasporto, combinando i suoi poteri a quelli del Cerchio Bianco, per raggiungere la sua destinazione: Il Pianeta Eraklyon.

******

Alex e Roxy apparirono nel giardino regale, nei pressi del castello, il luogo dove si sarebbe svolto, l'importante avvenimento, dopo essersi scambiati un'occhiata reciproca, madre e figlio inspirarono profondamente, prima di raggiungere gli ospiti.

Nel cielo notturno, i fuochi artificiali magici, davano il benvenuto ai graditi ed onorevoli ospiti, venuti da ogni regno della dimensione magica, per partecipare alla festa del Ballo della principessa.

“Certo che Sky e quell'antipatica di Diaspro non hanno badato a spese, per questo ricevimento!”. Sussurrò Roxy rivoltasi ad Alex, questo sorrise, prima di fermarsi davanti ad una coppia di guardie reali e mostrare a questi, l'invitò ricevuto proprio dal sovrano d' Eraklyon citato.

Cordialmente la regina delle fate terrestri, rifiuto la cordiale disponibilità del banditore di corte, sul fatto di annunciarli, pubblicamente ai altri sovrani presenti al ricevimento.

Nel cortile tra i vari invitati, d'alto rango, si poteva intravedere la figura della sovrana di Limphea Crystal, questa quando vide Roxy ed Alex, si avvicino a loro con un cordiale sorriso.

“Roxy sono felice che ci sia anche tu qui! Assieme a tuo figlio Alex!”, disse la donna dai capelli rosati, rivoltasi all'amica e al figlio di quest'ultima.

“Crystal lo sono anch'io!”. Parlò Roxy rivoltasi a questa, mentre il principe di Tir Nan Og, fece un galante baciamano alla sovrana di Limphea.

“Onorato della vostra presenza Crystal di Limphea!” disse Alex rivoltasi a lei, questa sorrise, prima di guardare Roxy.

“Che galante, ma non era necessario. Sono felice di vedervi tutte e due, peccato che mia figlia Camelia non sia potuta venire, era troppo stanca e purtroppo, a questi ricevimenti, la presenza e quasi un obbligò!”. Disse malinconica Crystal rivoltasi all'amica, Roxy la guardò e comprese, e intuì che la sua migliore amica, avrebbe preferito rimanere a Limphea, a stare con sua figlia che venire a questo ricevimento, ma nella nobiltà ci sono parecchi sacrifici da fare.

“Posso capire come ti senti Crystal!.”. Parlò Roxy rivoltasi all'amica, ma non continuò la frase perché il banditore aveva annunciato la presenza dei sovrani di Solaria, Re Radius, La Regina Luna e la Principessa nonché Regina temporanea di Solaria Stella.

Quando Crystal e la regina delle fate terrestri si voltarono per guardare la famiglia reale di Solaria, ci mancò poco che la Regina di Limphea, gli venne di traverso il punch, che in quel momento stava bevendo, la causa beh era ovviamente, l'abbigliamento della bionda winx.

Flora, in veste di consigliera personale della Regina di Limphea, raggiunse questa e la sua amica Roxy, ed prontamente, d'istinto coprì gli occhi di Alex, questo diventò di tutti i colori, mentre Crystal, trattene un risolino divertito, forse per trovare un argomento ben diverso dall'abbigliamento succinto e provocatorio di Stella.

“Ohh Flora, apprezzo il tuo comportamento materno, ma Alex sta diventando di tutti i colori!”. Parlò Roxy rivoltasi all'amica, questa sorrise con aria imbarazzata, le sue guance rosso bordeaux, diventarono ancora più colorite quando la Regina delle fate terrestri e quella di Limphea, fecero i cordiali complimenti alla fata guardiana della natura, riguardo il suo bellissimo abito.

Alex si sistemò i capelli e con la scusa di prendere qualcosa da bere per sé e per Roxy, s'allontano verso il Buffet, mentre Stella e le altre winx, stavamo parlando animatamente nel centro della festa.

“Alex, non m'aspettavo di vederti qui, come anche la presenza di tua madre Roxy!”, parlò Daphne rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo sorrise, facendo i regali omaggi alla principessa ereditaria di Domino e alla famiglia reale al seguito.

“Si, se devo essere sincero, non m'aspettavo che ci fosse cosi tanta gente a quest'avvenimento, ma se stai cercando mia madre e là assieme a Flora e ha Crystal, Principessa Daphne!”. Disse Lui rivoltasi a lei, questa sorrise prima di fare una leggiadra riverenza, e dirigersi verso Roxy.

******

Quando Alex raggiunse il buffet, sospirò di sollievo, per arrivarci ha dovuto letteralmente fare lo slalom fra gli invitati, dopodiché riempi due calici di punch, avendo cura di non farlo rovesciare ho far calare qualche goccia, l'aspetto e tutto.

Quando all'improvviso, una mano diafana gli tocco la schiena, precisamente sopra alla zona lombare, facendolo sobbalzare all'improvviso, lasciandosi sfuggire un gemito acuto, mentre una seconda mano, prese il calice dal sottile stelo di cristallo, sfilandolo dalle sue mani, mentre due tonde pesche, premevano contro sul suo braccio.

“Alex caro, sono felice che tu ci sia, se devo essere sincera, temevo l'esatto contrario!”, parlò Stella rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo deglutì prima di voltare lo sguardo, vedendo ad una spanna circa di distanza, il viso della Futura sovrana di Solaria.

“Stella..!. Ehm.. non ti ho sentita arrivare, rischiavate di sporcarvi il vostro abito!”, disse Lui rivoltasi a Lei, questa sorrise arretrando di un passo, semi incrociando le braccia sotto al seno, messo bene in evidenza dalla profonda scollatura del suo vestito, con sguardo seducente, mentre sorseggiava il punch, dal calice precedentemente preso dalle mani di Alex.

“E bello che ti preoccupi per me Alex. Perdona la mia scortesia, ma tua madre ti ha lasciato venire qui da solo?!. Se e cosi, e un evento importante anche per te, dimostrando la tua regalità davanti agli ospiti!”. Disse Lei rivoltasi a Lui, Il principe di Tir Nan Og, si sentiva chiaramente a disagio, distolse lo sguardo, per non causare disagio a Stella, questa sorrise prima di porgergli la mano.

“Per quanto mi dispiaccia dirtelo caro Alex, devi portare omaggio ad una nobile in un ricevimento importante come questo!”, aggiunse Stella rivoltasi a Lui, questo sorrise, però Lei non aveva tutti i torti, Alex fece un cortese baciamano.

“I miei omaggi Stella di Solaria!”. Disse Lui rivoltasi a lei, con un tono cordiale, quasi forzato a dire il vero, la fata del sole splendente emise un risolino divertito, quando, un'altra ragazza si avvicino a lei.

“Principessa Stella, vostro padre Re Radius, vorrebbe che lo raggiungessi immediatamente, sta per iniziare l'annunciò dei sovrani d' Eraklyon!”. Parlò la donna, dai capelli ramati, rivoltasi a lei, questa sbuffò prima di farle cenno con la mano di andarsene come se avesse dovuto scacciare una mosca fastidiosa.

“Nova ascoltami bene: Puoi dire cortesemente e cordialmente a mio padre, che in questo momento sto facendo un'importante discussione con un principe!”, spiegò Stella, con calma piatta, rivoltasi a Lei, ma dall'espressione della dama regale di Solaria, più che una frase di cortesia, sembrava quasi una via di mezzo tra una minaccia e un ordine.

Nova chinò umilmente la testa, limitandosi ad annuire, prima di spostarsi attraverso gli invitati, mentre in sottofondo le trombe regali, stavano dando inizio al ricevimento, e il banditore, fece un passo avanti, con una postura perfetta.

Alex deglutì mentre Stella, lo prese a braccetto, facendo aderire il suo petto contro il braccio del principe di Tir Nan Og, questo diventò bordeaux all'istante, sinceramente dentro di sé, Lui preferiva che la serata finisse subito, e sperare che magari dicessero che la festa era rinviata per qualunque cosa.

Nota dell'Autore: Forse credo di aver esagerato in questo capitolo riguardo Stella comunque. Nebula ha rilevato una sua paura più profonda e il rispetto che Lei prova per il suo allievo e per la sua Regina, dando una spiegazione buona che nella quarta serie, Morgana ha fatto una buona scelta, scegliere proprio Lei come temporanea sovrana delle fate terrestri al suo posto!.Che cosa succederà è cosa succederà al povero Alex?!. Scopritelo nel prossimo aggiornamento!. Alla prossima!.


 

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Capitolo 24
*** Il Ballo della Principessa su Eraklyon Conclusione! ***


Capitolo 24: Il ballo della principessa su Eraklyon Conclusione.

Su Eraklyon, la regale festa per il ballo della principessa Chiara, proseguiva senza intoppi, in questo momento preciso, il banditore, con postura eretta, attirò l'attenzione di tutti gli invitati.

“Ed infine gli altezza reali d' Eraklyon: l'attuale sovrano del regno Re Eredor, la Regina Samara e i futuri sovrani del regno: il principe Sky con la sua consorte la principessa Diaspro e la principessa Chiara!”, annunciò il banditore rivoltasi con tono di voce moderato, mentre i nobili citati, fecero la loro solenne comparsa.

Ma se tutti gli invitati erano felici per la serata, per Alex era l'esatto contrario, sia chiaro, il motivo non era per la festa in generale ho quant'altro, ma e la compagnia di Stella che rovinava l'atmosfera, e sinceramente il principe di Tir Nan Og, avrebbe preferito mettere un po' le distanze, da quella situazione alquanto equivoca.

“Ehm Principessa Stella, non per sembrarti sgarbato, ma qualcun'altro potrebbe pensare male, parlò in particolare di vostro marito Brandon!”, mormorò Lui in tono basso, rivoltasi a Lei, questa lo guardò inarcando un sopracciglio prima di sorridere.

“Che caro che sei Alex, il mio amato Brandon, e occupato con il suo servizio di scudiero reale del principe Sky, ultimamente siamo un po' distanti! E non sopporto quando certe allieve di Alfea, ho quelle giovani studentesse di Torre Nuvola, gli ronzano intorno!”. Parlò Stella prima di bersi tutto in un fiato, il contenuto di un calice, rivoltasi ad Alex, questo alzò gli occhi al cielo.

“Ma cambiando argomento. Hai riflettuto su quanto ti ho detto, alcuni giorni prima a Gardenia, di lasciare quella insulsa scuola di Fortezza Nera?!”. Domandò Lei rivoltasi con fare suadente rivoltasi a lui, Alex assottigliò gli occhi, con un espressione torva ben evidente sul volto.

“No, non ho riflettuto sue questo, perché la mia risposta e sempre la stessa, Fortezza Nera è un'ottima scuola, a dire il vero e meglio di Fonte Rossa, almeno loro sanno cosa significa unità e umiltà!”. Rispose Lui rivoltasi a Stella, riuscendo a liberarsi dalla sua presa, questa lo guardò seriamente, per poi accennare un sorriso, toccandogli con un dito la fronte.

“E davvero ammirevole la tua dedizione Alex. Ma guarda in faccia la realtà, Fortezza Nera è destinata a cadere, perché niente e nessuno vorrebbe che una scuola mista come quella, gli studenti facciano quello che gli pare e piace. Tu vali molto di più di quei imbecilli che chiami compagni di classe, due di loro sono figli dei peggiori criminali che io abbia mai incontrato, sei bello e intelligente, sopratutto. Riflettici bene!” Disse la futura regina di Solaria, scendendo con il dito verso l'esili labbra del ragazzo, sorridendogli dolcemente, con fare suadente.

Ma Alex scostò la mano della regina di Solaria, per poi guardarla seriamente, per poi voltarsi e aumentare il passo, allontanandosi, con il viso rosso come un pomodoro, in un espressione imbarazzata e arrabbiata.

*******

Stella osservò la figura di Alex allontanarsi, dopodiché si portò la mano alle labbra e si passo l'indice sulle sue piene labbra, chiudendo le palpebre e riaprirle, guardando in lontananza, il principe di Tir Nan Og, come un predatore affamato.

********

Alex s'incammino a pugni stretti, camminando a passo svelto, non guardando bene dove stava andando, quando ad un tratto, andò a sbattere contro la regina di Seariox. Chimera.

“Faccia attenzione!”. Parlò la sovrana dai capelli blu inchiostro rivoltasi ad Alex, questo diventò bordeaux dall'imbarazzo e fece un accennato inchino di rispetto, chinando la testa.

“Vi chiedo umilmente perdono. Non era mia intenzione mancarle di rispetto, non l'ho vista arrivare!”, si scusò il principe di Tir Nan Og, rivoltasi alla sovrana di Seariox, questa lo guardo seriamente per poi sorridere e fare la riverenza.

“Vi credo sulla parola, e pensò che tu sia un conoscente di mia figlia!. Sasha!”. Parlò Chimera rivoltasi dapprima al principe di Tir Nan Og, e in seguito, voltò lo sguardo verso sua figlia, questa sorrise, per poi fare un cenno di saluto all'amico.

“L'ammetto Alex, non pensavo di trovarti qui!. Ma che espressione, che cosa è successo?!”. Domandò Sasha rivoltasi al compagno di squadra questo emise un esasperato sospiro di sollievo, prima di guardarla.

“Una piccola discussione amichevole in un certo senso con la sovrana di Solaria!”. Rispose Alex rivoltasi a loro, Chimera assottigliò gli occhi osservando in lontananza Stella, questa stava sorseggiando del punch al buffet.

“Di solito non mi piace fare la pettegola, ma come madre di Sasha, lascia che ti dia un consiglio. Giovane principe!: Fai attenzione a Stella, dietro a quell'espressione angelica, si nasconde la più velenosa tra le serpi!”. Disse la sovrana di Seariox rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo annuì per poi fare il baciamano alla donna, Sasha poco distante da loro sorrise trattenendo un risolino dolce.

“Se non fossimo compagni di squadra Alex, non riuscirei a credere che tu sia un principe, quando siamo a scuola!”, parlò la ragazza dai capelli color inchiostro rivoltasi ad Alex, questo non trattene una risatina, cosa che fece sorridere Chimera.

“Beh nascondo bene la mia identità, mi dispiace che Devon..!”, parlò Lui rivoltasi a Sasha, quando questa sgranò gli occhi e tappò la bocca del ragazzo dai capelli corvini con la mano, lasciando stupita Chimera e Roxy, quest'ultima si era avvicinata per chiamare Alex.

“Alex tutto a posto?!”. Chiese la regina delle fate terrestri rivoltasi a suo figlio, questo annui, seppur la principessa di Seariox, era visibilmente tesa, infatti guardava a stento sua madre Chimera.

“Devon chi sarebbe?!”. Domandò la sovrana di Seariox rivoltasi a Sasha, questa letteralmente si fece scudo con Alex, con ancora la mano sulla sua bocca, con aria imbarazzata.

“Niente mamma e un nostro amico che è in squadra con noi, nulla di più!”. Rispose la principessa di Seariox, con aria palesemente tesa, prima di accorgersi di non aver tolto la mano, dalla bocca di Alex, questo la guardo seriamente.

“Ehm scusa Alex. Pensavo che ti si fosse posata una zanzara!”. Ridacchio tesa Sasha rivoltasi a lui, questo sorrise intuendo che il gesto dell'amica, fosse stato a causa di una sua parola di troppo.

“Roxy!. Fossi in te mi terrei alla larga dalle traditrici come quella là mal vestita!”. Parlò Stella, avvicinandosi con passo di carica, seguita da sua figlia Odette, questa era vestita con un abito creato ovviamente da sua madre, giallo oro, con piccole paillette in lamelle d'oro.

Chimera e Sasha la guardarono seriamente, mentre Roxy inarcò un sopracciglio, mentre Alex guardò sua madre con aria preoccupata.

“Ti consiglierei di moderare il tuo tono insolente Stella, ciò che è successo in passato, ormai è acqua passata, almeno per me!. Parlerei piuttosto della tuo modo di fare gli abiti, oltre i limiti della volgarità!”.disse la sovrana di Seariox, rivoltasi alla futura principessa di Solaria, questa serrò i pugni ed era prossima ad alzare le mani su Chimera quando.

“Stella. Figlia mia, basta cosi!. Ti sei già comportata in modo infantile oggi!”. Parlò Luna rivoltasi a sua figlia, questa sgranò gli occhi per poi voltarsi e guardare seriamente lei e suo padre Re Radius, vicino a questi c'era Nova.

“Mamma!. Ti rendi conto che la qui presente Regina di Seariox e la stessa figlia di quella smorfiosa di Cassandra, la stessa che voleva prendere il tuo posto di Regina di Solaria!?”. Domandò Stella rivoltasi a sua madre, questa guardò Chimera e Sasha, mentre poco distante da loro Alex e Roxy, avevano l'impressione che la situazione potesse peggiorare da un momento all'altro.

“Si lo so!. Ma come tuo padre, una volta ascoltato le sincere ed umili scuse della qui presente Chimera, ho messo da parte l'astio che provavo nei loro confronti, e gradirei che anche tu faccia lo stesso Stella!”. Rispose la Regina Luna di Solaria, rivoltasi a sua figlia, questa sgranò gli occhi, con aria visibilmente sconvolta come anche quella di Odette, ma prima che questa potesse dire qualcosa, suo padre l'ammutolì.

“E quando ho mandato Nova ha chiamarti Stella, avrei desiderato che tu partecipassi alla conversazione d'affari, che io e tua madre abbiamo avuto con la qui presente Regina Chimera. E' sono felice d'informarti che Solaria avrà buoni rapporti con il mondo di Seariox!”. Disse il sovrano di Solaria rivoltasi a sua figlia, la principessa di Solaria, sgranò gli occhi, serrano i pugni, per poi allontanarsi a passo di carica, scostando con sgarbo Nova.

“Pensò che a Stella servirà un po' di tempo per abituarsi a questa novità con permesso. Re Radius, Regina Luna, vi lasciò a godervi il resto di questa piacevole serata!”. Parlò Chimera rivoltasi ai sovrani di Solaria, questi annuirono e tornarono a dedicarsi alla festa.

Alex osservò Nova e per un breve secondo, aveva notato una curiosa somiglianza con il sovrano di Solaria, ma solo per un breve istante prima di congedarsi e tornare anch'esso a godersi la festa.

********

La festa proseguì senza intoppi, il principe di Tir Nan Og, ballò un leggiadro Valzer con Flora, quando udì chiaramente il ticchettio di passi, precisamente di scarpe a tacco alto, lentamente Alex voltò lo sguardo e vide Chiara, questa si sorrise in modo accennato.

“Mi permetti l'onore di ballare con me?!” Domandò la principessa di Eraklyon rivoltasi a Lui, questo accenno ad un leggero sorriso, per poi prenderle la mano e iniziare a danzare con lei.

In sottofondo, i fuochi artificiali magici, illuminavano a giorno la festa, niente e nessuno avrebbe potuto rovinare una bella festa come questa.

Sfortunatamente cosa che avvenne subito, poiché sei draghi, rinchiusi nelle stalle reali del palazzo, con le scaglie color dell'oro, riuscì ad fuggire dal suo box, e seminò il panico in preda alla furia a causa dei continui bagliori prodotti dai fuochi artificiali.

“Quel drago ha rovinato il ricevimento di mia figlia!. Guardie che diavolo aspettate?!. Catturateli forza! E mettete in salvo gli ospiti!”. Urlò Diaspro rivoltasi alle guardie reali, questi annuirono e con le armi in pugno si prepararono ad affrontare i draghi.

Sky si unì ai combattimenti, mentre il panico dilagò nella festa, Stella e le winx non si erano più viste da alcuni minuti, ma Flora, dopo essersi trasformata assieme a Crystal, crearono con una convergenza magica, un muro vegetale di rovi, intrecciati finemente, rendendoli cosi molto più resistenti, mentre Roxy, si preparò ad affrontare uno dei draghi.

Sasha stava portando in salvo sua madre Chimera quando ad un tratto, dalle alte siepi, fuoriuscì un secondo drago, ruggendo di rabbia.

La principessa di Seariox, scagliò una sfera nera verso il muso del drago, colpendolo in pieno, generando una sottile foschia di nebbia, permettendo cosi a lei e ha sua madre di allontanarsi e raggiungere la navetta.

*********

la regina delle fate terresti dopo essersi trasformata nella sua forma Believix, guardò il drago, per poi dopo aver schivato una fiammata prodotta dal rettile, gli scagliò contro una sfera verde mela, sul muso del drago, questo ruggì di dolore, prima di sfregarsi continuamente con le zampe il muso, a causa del forte bruciore agli occhi, prodotto dal particolare attacco di Roxy, che riproduceva fedelmente l'effetto urticante dei peli della tarantola.

Cosi facendo Flora, creò delle liane che bloccarono il drago a terra, uno in meno, mentre i soldati con molta fatica erano riusciti a bloccarne un altro.

“Bel lavoro Roxy speriamo che il drago, non abbia danni a lungo termine!”. Disse la fata della natura, rivoltasi alla regina delle fate terrestri, questa la rassicurò che il suo attacco era solo a scopo difensivo.

Diaspro invece generò un globo dorato nel centro del cortile, attirando cosi i draghi grazie al bagliore dorato, in modo che le guardie potessero sparargli addosso dei proiettili perforanti narcotizzanti. Un modo un po' più doloroso dell'attacco di Roxy.

Il rovesciò della medaglia e che l'attacco della futura Regina d' Eraklyon, aveva fatto brillare il vestito di Odette, questa non si accorse che uno dei due draghi rimanenti l'aveva presa di mira.

*******

Alex una volta assicuratosi che Daphne e la famiglia reale di Domino erano al sicuro, tornò indietro per avvisare sua madre e fornirle supporto, la vide affrontare l'ultimo drago, assieme a Crystal e Flora, ed assieme agirono.

Dapprima la Regina di Limphea, sollevò le mani avvolte da un'aura verde foglia, facendo apparire dei viticci che si avvolsero sulle zampe posteriori del drago, bloccandogli al contempo la coda.

In seguito Flora, scagliò un' intenso raggio d'energia, facendo comparire delle particolari dionee, che come tagliole si aggrapparono alle zampe anteriori del rettile, mentre Roxy generò un'onda magica che riproduceva il verso stridulo del pipistrello, riuscendo cosi a stordirlo completamente.

“Ottimo lavoro mamma!!”. Disse Alex rivoltasi a sua madre Roxy, questa sorrise, quando l'urlo acuto di Odette attirò la loro attenzione.

********

La figlia di Stella stava scappando dalla carica del drago, questo attirò dal bagliore del suo abito, cercava di afferrarla con le fauci, irte di zanne affilate, quando ad un tratto.

“Odette di qua presto!”. Urlò Re Radius, attirando l'attenzione della nipote, questa corse verso di lui, mentre il sovrano di Solaria, era dietro ad un tavolo, pronto ad sollevarlo per colpire il muso del drago, al momento giusto.

Ma contro ogni possibile idea del re dai capelli ramati, il drago, si diede lo slanciò, superando Odette, questa fortunatamente era fuori portata dal movimento del rettile, Re Radius corse verso di lei, quando vide il drago puntarlo e pronto ad colpirlo con una codata.

Ma all'improvviso Nova, spinse via gettando in terra, Radius e Odette, proprio durante la codata del drago, ma la ragazza dai capelli ramati, non ebbe la stessa fortuna, fu colpita in pieno e sbalzata con violenza in terra a causa del colpo.

Il sovrano di Solaria guardò la serva reale, quando con la coda dell'occhio vide il drago avvicinarsi verso di loro, prossimi a calpestarli ho ad azzannarli quando ad un tratto.

Il serpentiforme corpo di un anaconda saettò verso il drago, avvolgendolo completamente iniziando a serrare le spire, sopratutto sul corpo e sul collo.

“Mamma tocca a te, non so se riuscirò a reggere ancora a lungo!”. Parlò Alex continuando a mantenere salda la presa delle spire sul corpo del draconico rettile, rivoltasi a sua madre Roxy, questa annuì prima di generare un'onda magica sul muso del drago, facendolo rilassare e addormentare in pochi secondi.

Una volta assicurato che il drago non era una minaccia, il principe di Tir Nan Og, annullò il corpo serpentiforme creato dai suoi poteri magici, nonché sua abilità innata.

Roxy ed Alex si voltarono verso il sovrano di Solaria, questo gemette di dolore, toccandosi con una mano la testa, per poi guardare Nova, sgranando gli occhi.

“Figlia mia!”. Disse Radius correndo verso di Lei, mentre poco distante da lui, Odette era svenuta per la paura, ciò che il sovrano di Solaria aveva detto, aveva lasciato stupito il principe di Tir Nan Og, mentre poco distante da lui, Roxy stava facendo cenno a Flora, ed ha giudicare dall'espressione della Regina delle fate, non aveva sentito del tutto ciò che Radius aveva appena detto.

“Figlia?!. Ma cosa..?!”. Pensò fra sé Alex evidentemente stupito e confuso da quanto aveva sentito, quando ad un tratto, le winx fecero la loro comparsa nella loro forma Sirenix.

“Ah. Sembra tutto tranquillo, pensavamo peggio, almeno siamo riuscite ad arrivare in tempo!”. Disse Musa rivoltasi alle sue amiche, queste ridacchiarono, quando Aisha si guardò intorno e fece cenno di saluto al suo amato Nabù

“Se avessero aspettato un po', avremmo sistemato noi tutta la situazione!”, disse la fata dei fluidi rivoltasi alle sue compagne, ma Roxy e Flora le guardarono seriamente.

“Perché ci avete messo tanto!. Si può sapere dove diavolo eravate?!”. Domandò la regina delle fate terrestri, rivoltasi alle winx, queste la guardarono seriamente, mentre Flora, guardò Alex e gli domandò se lui stava bene, il principe di Tir Nan Og, la rassicurò, ma aveva come l'impressione che qualcuno gli avesse puntato gli occhi, perché percepì un inquietante brivido lungo la schiena.

“Eravamo lontane per preparare il concerto che Sky ci ha chiesto di fare, abbiamo sentito le grida e siamo venute subito. Ed evita di fare la saputella Roxy!, sei stata brava ma non ti pavoneggiare!”. Rispose Musa rivoltasi alla regina delle fate, questa serrò i pugni, ma fortunatamente Flora le fermò prima che si mettessero a litigare tra di loro.

Stella guardò Alex, questo stava dando una mano a Re Radius ad alzarsi, mentre Nova, seppur ferita alla spalla, si sedette lentamente sull'erba, serrando i denti per il dolore.

“Figlia mia. Quanto tempo!”. Parlò il sovrano di Solaria, come se stesse delirando, rivoltasi alla ragazza dai capelli ramati, questa lo guardo confusa, mentre Alex non sapeva più cosa pensare, ma aiutò Nova ad alzarsi.

“Scusami caro Alex ma mio padre deve riposare. E fortunatamente Nova ha fatto un bel lavoro, come necessita il suo ruolo!”. Disse Stella rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo la guardò, quando la futura sovrana di Solaria, tocco la schiena di suo padre, questo gemette di dolore, ma poi si toccò con la mano il volto.

“Stella piccola mia, per fortuna sei qui. Nova ha salvato me e mia nipote. Torniamo a casa!”. Parlò Lui rivoltasi a sua figlia, questa sorrise, dopodiché guardò Nova e le ordinò di accompagnare suo padre e Odette alla navetta.

La ragazza dai capelli ramati seppur gemendo di dolore annuì e obbedì, mentre Stella guardò Alex, sorridendogli con fare suadente, questo la guardo appena.

Fortunatamente per Lui Roxy, lo richiamo ed insieme fecero ritorno su Tir Nan Og, non priva di aver ricevuto i ringraziamenti da parte di Sky e di Diaspro, seppur questa si stava lamentando con i servitori di non aver chiuso bene le stalle.

********

Quando Alex fece ritorno nella sua camera, ripensò al comportamento di Re Radius, strano che avesse chiamato Nova figlia, Lui sapeva che Stella era figlia unica.

Il principe di Tir Nan Og, dedusse che il sovrano di Solaria, fosse stato sotto choc per l'attacco del drago, da aver ricevuto una specie di trauma, e ciò che avesse sentito non era proprio ciò che Re Radius volesse dire.

Ma qualcosa dentro di Alex, diceva che forse le parole di Chimera riguardo al paragone che Stella possieda un'altra faccia. Aveva un qualche briciolo di verità.

Nota dell'Autore: Cosi finisce il ballo della principessa, rovinato per un imprevisto, ma tutto si è risolto per il meglio. Un curioso comportamento quello di Re Radius, chissà perché ha chiamato Nova figlia?!. Mah non si sa, in futuro lo si saprà!. Che cosa succederà in futuro per Alex?!. Scopritelo nel prossimo aggiornamento!. Alla prossima!.


 

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Capitolo 25
*** Giornata rilassante!. ***


Capitolo 25: giornata rilassante.

Sono trascorsi due giorni, dal ricevimento del ballo della principessa su Eraklyon, e una nuova giornata stava per avere inizio nella scuola di Fortezza Nera.

Alex e i suoi amici, l'arena di combattimento, Sasha si scusò con lui, ancora per il suo comportamento di alcuni giorni prima durante il ricevimento, il principe di Tir Nan Og si limitò a sorridere.

“Tirò ad indovinare, non te la sentivi di dire a tua madre che Devon ti piace vero?!”. Domandò Lui rivoltasi a Sasha, questa diventò visibilmente rosso bordeaux e si voltò, come a celare invano il suo evidente rossore.

“Insomma ecco!”. Rispose Lei rivoltasi a Lui, Alex sorrise mettendosi le braccia conserte.

“Tranquilla, non gli dirò nulla, e giusto che sia tu a diglielo, anche se pensò che lui abbia una cotta per te!”, disse il principe di Tir Nan Og, rivoltasi a lei, Sasha arrossi nuovamente, ma rimase in religioso silenzio, e si diressero verso l'arena di combattimento.

E la l'allenamento quotidiano ebbe inizio.

********

Un'ora dopo, Alex andò a fare colazione, assieme ai suoi compagni di squadra, il resto della giornata, non ci sarebbero state lezioni, un modo per ridurre lo stress causato dagli allenamenti quotidiani, permettendo cosi agli studenti di avere un po' di svago.

Il principe di Tir Nan Og, per esperienza personale, era una bella differenza dall'incessante ritmo della scuola di Fonte Rossa, che consisteva in allenamenti, esercitazioni, studio, pilotaggio e manutenzione, cosa che ti lasciava neppure a metà giornata, stanco e stressato.

Gran parte degli studenti della scuola, erano andati con il permesso di libera uscita a Magix, come anche gli amici di Alex, questo invece, stava passeggiando attraverso i lunghi corridoi di Fortezza Nera, quando si fermò ed entrò incuriosito in una stanza.

Il principe di Tir Nan Og, era nell'aula di Musica, di grandi dimensioni, ciò migliorava di molto l'acustica, con diversi strumenti musicali tra cui, piano forte, chitarre normali ed elettriche, bassi e più ne ha più ne metta.

Alex sorrise, guardando gli strumenti, carezzando con la mano, la superficie lucida e riflettente del piano forte, Lui lo sapeva suonare bene, grazie anche ad alcuni insegnamenti di Nebula, eh si, la fata maggiore della pace e della guerra, oltre ad essere un'ottima guerriera, ha un debole per la musica classica, ma il principe di Tir Nan Og, era molto più abile a suonare la chitarra elettrica, dopotutto suo padre Andy è un musicista provetto, e gli ha insegnato a suonarla.

Continuando ad osservare, Alex scorse una chitarra elettrica nera e argento, e visto che era da solo, la tentazione di suonarla era davvero forte, e poi lui non l'aveva mai detto a nessuno, ma: aveva paura del palcoscenico, non gli piaceva suonare in pubblico e ne tanto meno a cantare, se ci riusciva era solo quando c'era delle persone che lui conosceva.

In breve il principe di Tir Nan Og, si mise a tracolla la chitarra, inserì lo spinotto collegandola alle casse, controllo l'accordatura dopodiché inizio a suonare ed ha cantare, una delle canzoni cantate dalle winx, che aveva sentito in video, quando Bloom era ancora viva: Il mondo Cambierà!.

************

Nello stesso momento, Sonata e i suoi amici, stavano percorrendo il corridoio quando, udirono la musica e la voce di Alex.

“Ragazzi avete sentito?!”. Chiese la principessa di Melody, rivoltasi ai suoi amici, questi annuirono mentre Claire e Devon, sorrisero con fare divertito.

“Si e so chi appartiene questa voce, e scommetto che quando lo scoprirete ci rimanerete di sasso!”. Rispose la ragazza dai capelli blu cobalto, rivoltasi ai presenti, questi inarcarono un sopracciglio, con un'espressione incuriosita, in seguito seguirono il canto sino all'aula di musica.

Alex stava ancora cantando, con gli occhi chiusi, assorto dalla melodia prodotta dalla chitarra elettrica, mentre le sue dita pizzicavano abilmente le tese corde dello strumento musicale.

Ma quando il principe di Tir Nan Og, senti all'improvviso degli applausi, interruppe la musica, e volse lo sguardo verso l'ingresso dell'aula, e sgranò gli occhi, arrossendo visibilmente per l'imbarazzo.

“Complimenti Alex sei bravissimo!!”. Disse Sonata rivoltasi a Lui, questo sorrise, passandosi una mano tra i capelli, con aria imbarazzata.

“Grazie ragazzi, ma non esagerate non sono poi cosi bravo come voi credete!”. Parlò Alex rivoltasi a loro questi sorrisero, quando la principessa di Melody, sorrise.

“Beh io so suonare diversi strumenti, perché non suoniamo insieme ragazzi!. Se qualcuno di voi, sa suonare s'intende?!”. Chiese Sonata rivoltasi ai suoi amici, questi annuirono e presero diversi strumenti.

“Visto che non abbiamo nulla da fare sarà divertente, diamoci dentro ragazzi!”. Rispose Devon rivoltasi ai presenti, prima di prendere posto, per suonare la batteria.

Claire prese un'altra chitarra elettrica, mentre Sasha preferiva suonare il Basso, Sonata consegnò a Spica un Keytar. (per intenderci e lo strumento musicale che suona Tecna quando le winx fanno i concerti nella serie. N. D. A ).

“E Tu Sonata, non prendi uno strumento musicale?!”. Chiese Alex rivoltasi alla principessa di Melody, questa sorrise prima di muovere le mani facendo comparire davanti a sé, una postazione da Disc Jockey.

“Mi piacciono gli strumenti musicali ma questa e la mia passione!”. Rispose Lei rivoltasi a Lui, questo sorrise, dopodiché dopo aver fatto alcune prove, iniziarono a suonare.

Certo per Alex era un po' difficile suonare anche in compagnia dei suoi amici, ma inspirò profondamente e pensò che non sarebbe stato un problema, dopotutto loro stavano suonando per divertirsi.

Sonata era davvero abile nel suo ruolo di DJ, per l'occasione si era messa le cuffie sul collo, in modo da sentire non solo la musica a tutto volume, ma il piacevole suono dei mix, dei dischi sulla console.

**********

L'unica cosa che Sonata non ha tenuto conto, era che collegando la sua magica console da DJ, alle casse dell'aula di musica, senza volerlo lei, ha collegato l'intero sistema audio degli alto parlanti della scuola. In breve: dappertutto nell'edificio si sentiva loro suonare.

Gli studenti rimasero immobili, intenti ad ascoltare la canzone della squadra di Alex, come anche i professori, incluso il preside Ezio, questo sorrise.

“Qualcosa mi dice che alcuni miei studenti, hanno trovato un modo più facile per alleggerire la tensione a tutti noi!. Mi è sempre piaciuta l'iniziativa nei miei studenti!. Uhm mi e venuta un idea e pensò che i responsabili di questa splendida musica, apprezzeranno molto ciò che ho in mente!”. Parlò fra sé il preside di Fortezza Nera, prima d'incamminarsi verso l'aula della musica.

***********

Alex e i suoi compagni, avevano finito di suonare, sorrisero entusiasti per essersi divertiti, Devon si sistemò il cappello, Spica si sedette sulla panca, mettendosi sulle cosce il Keytar guardando i suoi amici con un radioso sorriso.

“Ragazzi, ci siamo divertiti da matti!”. Disse la principessa di Downland rivoltasi ai suoi amici, questi sorrisero, quando Sasha guardò Alex.

“Dimmi Alex, chi ti ha insegnato a suonare così?!”. Domandò la principessa di Seariox, rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo sorrise, sedendosi sulla sedia, guardandoli.

“Beh il merito e stato di mio padre, il resto ho fatto molta pratica da me!”. Rispose Lui rivoltasi a Lei, Sasha sorrise, come anche le sue amiche, mentre Sonata si stiracchio, ma Devon.

“Se pensò che tuo padre Alex, ha insegnato le winx, fatta eccezione di Musa, ha suonare gli strumenti, mi dispiace solo che loro lo mettono sempre in secondo piano!”, disse il biondo studente, quando Sasha e Claire, in sincronia perfetta, presero l'orlo del suo cappello e lo calarono sul volto.

“Lascia stare Devon, quelle sono solo delle ingrate, fatta eccezione di Bloom e di Flora, l'hanno subito ringraziati per avergli insegnato tutto!”, disse Alex rivoltasi al biondo studente, questo sollevò il cappello quando sentirono applaudire.

“Complimenti studenti!. Ho sentito tutto, beh tutta la scuola vi ha sentiti suonare ed avrei un'idea, e mi piacerebbe sapere la vostra opinione a riguardo!”. Parlò Ezio rivoltasi agli studenti, questi sgranarono visibilmente gli occhi, riguardo alle parole appena dette dal preside di Fortezza Nera.

“C-Come tutta la scuola ci hanno sentiti?!”. Domandò Sonata, sconvolta guardando i suoi amici, questi erano diventati bordeaux per l'imbarazzo.

“Si, E sono rimasti tutti stupiti. Comunque eccovi la mia idea: fra un paio di mesi, voglio organizzare una festa per ringraziare i miei studenti, che si decano allo studio e all'impegno, sono fiero di loro e pensò che quello sia il modo migliore per ringraziarli. Allora che cosa ne dite, vi piacerebbe suonare per loro alla festa?!”. Domandò il preside di Fortezza Nera, rivoltasi ai suoi studenti, questi erano entusiasti, anche se l'espressione di Alex, non era proprio rassicurante, forse dal fatto che doveva suonare in pubblico.

“Preside Ezio. Apprezzo il pensiero é la vostra idea é ottima, però, vorremmo parlarne tra noi e vi informeremo nei prossimi giorni sulla nostra decisione, mi rimetto alla vostra comprensione!”. Rispose il principe di Tir Nan Og, rivoltasi al preside di Fortezza Nera, questo annuì, mentre i suoi amici, speravano che l'amico prendesse una buona decisione a riguardo in futuro.

“Non c' é alcun problema, prendetevi tutto il tempo necessario per pensare sull'idea che vi ho detto, divertitevi!. Domani vi aspetterà un giorno intenso e una bella sorpresa!”. Disse il preside Ezio rivoltasi ai suoi studenti, questi annuirono, seppur tesi, da quando detto dal direttore di Fortezza Nera, riguardo al giorno dopo.

Dopodiché Alex e i suoi compagni, dopo aver riposto gli strumenti, uscirono dall'aula, e percorsero il corridoio, mentre gli altri studenti, applaudirono e incitarono i loro compagni, evidentemente avevano avuto molto successo con una sola canzone.

“Cosa facciamo ragazzi?!”. Domandò il ragazzo dai capelli corvini, rivoltasi ai suoi amici, questi si scambiarono un'occhiata quando Devon, guardò Alex con un sorriso.

“Che ne dite di cenare fuori!. Andiamo tutti in pizzeria!”. Rispose suggerendo il biondo studente, rivoltasi ai suoi amici e compagni, questi annuirono ed uscirono dalla scuola per andare in pizzeria.

Nota dell'Autore: Una giornata rilassante per Alex e i suoi amici, questi hanno suonato, senza saperlo per l'intera scuola, divertendosi e non facendo come le winx solo per farsi vedere, condividendo la loro passione della musica, e dall'abilità di DJ di Sonata. Chissà che cosa in futuro per gli studenti di Fortezza Nera?!. Scopritelo nel prossimo aggiornamento! Alla prossima!.


 

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Capitolo 26
*** Allenamenti avanzati! ***


Capitolo 26: Allenamenti avanzati.

Il giorno dopo Alex e i suoi amici, si stavano incamminando per raggiungere l'arena di combattimento, tutti loro erano tanto impazienti quanto, inquieti di sapere in cosa si sarebbe svolto l'allenamento speciale, parole dette il giorno prima dal preside Ezio in persona.

“Chissà che cosa ci toccherà fare nell'allenamento speciale ragazzi?!”. Domandò Sonata rivoltasi ai suoi amici e compagni, questi si scambiarono un'occhiata interrogativa, anch'essi si stavano facendo mentalmente la stessa identica domanda della principessa di Melody.

“Beh c'è solo un modo per scoprirlo, non vi nascondo ragazzi che sono teso e al contempo, impaziente di scoprirlo!”. Rispose Alex rivoltasi a lei, questa sorrise come anche i suoi compagni, dopodiché si radunarono assieme agli altri compagni di scuola, in righe perfettamente allineate, con le mani unite dietro alla schiena.

Il preside Ezio fece la sua solenne comparsa assieme ai suoi colleghi insegnanti. Gantlos ed Anagan, immediatamente tutti gli studenti, si misero prontamente sull'attenti in perfetta sincronia.

“Riposo ragazzi!. Noto con piacere che non ci sono assenze oggi, non vi nascondo che dopo quanto ho detto ieri, riguardo all'allenamento intenso di oggi, qualcuno di voi, avesse deciso di darsi malato, sinceramente al vostro posto io avrei fatto proprio cosi!”. Ridacchiò il preside di Fortezza Nera, suscitando una risatina generale dei propri studenti, ma duro poco, perché tutti tornarono seri, come per evitare di aver arrecato uno sgarbo al direttore della scuola.

“Bene ragazzi!. Prima di iniziare, voglio informarvi che le armi polimorfiche che avete già avuto modo di provarle e solo la punta dell' iceberg sulle loro, molteplici possibilità di usarle appieno!”, aggiunse il preside Ezio rivoltasi ai suoi studenti, questi rimasero visibilmente sconvolti da quanto appena saputo dal direttore di Fortezza Nera.

“Forse spiegarvelo a parole, sarebbe alquanto complicato, e preferisco passare alla pratica, bene studenti, andate alle postazioni di tiro!”. Concluse il direttore rivoltasi ai suoi studenti, questi seppur visibilmente confusi, obbedirono e raggiunsero le postazioni di tiro.

*******

Alex si fermo davanti alla postazione di tiro, stavolta non c'era nessuna vaschetta liquida, poiché adesso bastava concentrarsi quanto bastava per far comparire l'arma polimorfica, ma il principe di Tir Nan Og, voleva sapere quali altre possibilità avevano le armi polimorfiche.

“Concentratevi sulla modalità élite e beh, preparatevi ad una bella sorpresa!”. Suggerì il preside Ezio, rivoltasi ai suoi studenti, questi annuirono, mentre aprirono le mani, concentrandosi su quello che ha detto il direttore di Fortezza Nera.

Il principe di Tir Nan Og, si concentro prima di vedere il liquido nerastro delle armi polimorfiche, formarsi dai polsini dell'uniforme, in grandi gocce, frizzare ed espandersi.

In pochissimi secondi, il liquido nerastro, colò tra le dita di Alex, e rapidamente s'ammasso, in unico corpo, sfidando la legge di gravita, in seguito rivoli neri, si avvolsero a spirale allungandosi per un metro e mezzo, cristallizzandosi al contempo in una forma cilindrica, ed infine, l'arma era completa.

L'arma polimorfica era una mitragliatrice a sei canne rotanti, dotate di piccoli prismi di cristallo, alla base delle canne.

Lo stupore degli studenti era molto visibile, come la loro espressione stupita sui volti, il preside di Fortezza Nera, fece comparire diversi bersagli mobili, mentre Alex impugno saldamente l'arma, e premette il grilletto.

Le sei canne ruotarono a velocità crescente, sparando dei piccoli raggi ad energia, bersagli finirono polverizzati a causa dell'incessante impatto dei raggi, con la frequenza della pioggia battente.

“Bene!. Ora preparatevi, inizia il nuovo allenamento!”, disse il preside Ezio, rivoltasi ai suoi studenti, questi annuirono, dopodiché si allenarono a cambiare arma, nel mezzo di una battaglia.

*******

Nel mezzo dell'allenamento, ad un tratto il sordo rumore di una navetta, attirò l'attenzione di tutti i presenti, il preside Ezio sollevò lo sguardo e diventò serio all'istante.

“Chissà per quale motivo quelli di Fonte Rossa, sono venuti qui?!”. Domandò fra sé il preside di Fortezza Nera, osservando la navetta Owl della scuola citata, scendere di quota, sollevando dallo spostamento d'aria, una coltre nube di polvere, costringendo tutti i presenti a coprirsi gli occhi e il viso.

Alex e i suoi amici, avevano plasmato le armi polimorfiche in ampi scudi a forma di goccia, proteggendosi cosi dalla polvere e guardarono dopo averle disattivate, la navetta Owl degli specialisti con serietà.

“Non so voi!. Ma io sento puzza di guai!” mormorò Sasha rivoltasi ai suoi amici, questi annuirono, mentre il portellone della navetta s'aprì, ed uscirono il preside Saladin assieme agli specialisti.

Tutti gli studenti di Fortezza Nera, osservarono il preside di Fonte Rossa e i famosi specialisti, questi avanzarono di alcuni passi, fermandosi a circa dieci metri di distanza dalla loro navetta.

Mentre il preside Ezio, si avvicino verso di loro, a passo di carica, guardandoli seriamente, mentre dietro di lui, Gantlos ed Anagan, misero le braccia conserte, osservando con un sorriso divertito gli Specialisti, questi d'altro canto, li guardarono con disprezzo.

“Preside Saladin. Ha cosa devo l'onore della vostra visita, seppur ha interrotto l'allenamento quotidiano dei miei studenti?!”. Domandò il preside di Fortezza Nera rivoltasi all'ex membro della compagnia della luce, questo lo guardo con serietà.

“Sono venuto qui a parlarvi, oltre riguardo al fatto, che io, non abbia apprezzato il fatto che i vostri indisciplinati studenti, si siano intromessi nell'importante missione dei miei studenti più illustri gli specialisti!. Evidentemente in questa scuola, voi non conoscete cosa sia la disciplina ed e per questo che ho deciso di venire qui personalmente a parlarvi!”. Rispose il preside Saladin rivoltasi a Ezio, questo serrò cosi tanto i pugni, da far squittire i guanti di pelle.

“Conosciamo la disciplina ha differenza vostra, buona parte dei vostri studenti, pensa sopratutto a competere l'uno con l'altro, dimenticando cosa sia l'unità e la collaborazione, la strategia e l'umiltà!. E sopratutto, io a differenza vostra, non ho tenuto nascosto qualcosa di potenzialmente pericoloso all'insaputa dei miei studenti e dei miei illustri colleghi, perciò evitate di farmi la paternale!”. Disse il preside di Fortezza Nera rivoltasi a quello di Fonte Rossa.

Saladin diventò serio all'improvviso, serrando cosi forte le dita sul bastone, sino a sbiancare le nocche, mentre il preside Ezio, lo guardo seriamente.

“Le vostre futili parole non mi toccano affatto preside Ezio, e ho intenzione di dimostrare che la mia scuola, ha molto più da offrire a differenza della vostra. Detto questo sono venuto qui per invitarvi ad Alfea per assistere ad una speciale, lezione collaborativa tra la mia illustre scuola e quella della direttrice Faragonda!. Potete pure portarvi qualcuno dei vostri studenti più bravi, sempre se ci sono!”. Parlò il preside di Fonte Rossa rivoltasi al preside di Fortezza Nera, questo diventò serio.

“Comunicherò alla direttrice Faragonda che parteciperò alla dimostrazione!. E sarò curioso di vedere se quei studenti che chiamate specialisti, sono veramente bravi come dicono!”. Parlò Ezio rivoltasi al preside Saladin, questo annuì dopodiché si sposto, quando Riven guardo il preside di Fortezza Nera.

“Certamente faremo un figurone, dopotutto siamo gli specialisti, i migliori di Fonte Rossa!”, disse lo specialista dai capelli magenta, rivoltasi al preside Ezio, questo sorrise per poi guardare i suoi studenti.

“Davvero?!. Pensavo vi chiamaste Specialisti, solo perché siete bravi a mettervi nei guai ed esperti nell'essere incapaci di fornire aiuto alle winx, seppur queste buona parte di loro, sono soltanto delle irresponsabili!”. Disse il preside di Fortezza Nera rivoltasi a Riven, questo diventò furioso ma un secondo prima che Lui stava per avventarsi su Ezio, Brandon fermò l'amico.

“Tsk. Vedremo se avete ancora quest'arroganza dopo aver assistito alla lezione, tutti voi imparerete ad rispettare Fonte Rossa!”. Disse lo specialista dai capelli magenta, mentre faceva ritorno alla navetta, il preside Ezio guardo i suoi studenti e ridacchio.

“Eccovi un chiaro esempio di un pallone gonfiato, che parla tanto ma in azione farà sempre la figura dell'incapace. Perciò studenti, mantenete alta la concentrazione, fidandovi delle vostre capacità ed eviterete di diventare tali e quali a quello!”. Parlò il preside di Fortezza Nera, rivoltasi ai presenti, questi ridacchiarono dopodiché continuarono l'allenamento.

Alex sorrise dentro di se, sapeva che Fortezza Nera, era la migliore scuola della dimensione magica, molto diversa da Fonte Rossa. E la sua scelta di rimanerci sarebbe rimasta immacolata.

Nota dell'Autore: l'allenamento continua, nonostante l'improvvisa comparsa degli specialisti, un allenamento speciale ad Alfea, con la scuola per fate e quella di Fonte Rossa, in cosa consisterà?!. Scopritelo nel prossimo aggiornamento alla prossima!.


 


 

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Capitolo 27
*** Dimostrazione di Forza 1° Parte. ***


Capitolo 27: Dimostrazione di forza prima parte!.

Nel pomeriggio Alex e i suoi amici, furono contattati dal preside Ezio, affinché lo seguissero nella scuola di Alfea, essendo al momento, la squadra più forte della scuola di Fortezza Nera.

Ovviamente il principe di Tir Nan Og e i suoi compagni, accettarono immediatamente l'offerta del direttore della scuola e in meno di cinque minuti, la navetta Orca fu preparata e prossima a partire.

Alex durante il tragitto, adagiò la schiena, sulla parete interna della navetta, mentre Sonata e Claire si stavano ascoltando assieme la musica, il principe di Tir Nan Og, aveva notato il curioso comportamento delle due, e intuì che tra le due fosse scattato qualcosa di tenero.

Poco distante dal ragazzo dai capelli corvini, Devon e Sasha stavano parlottando tra di loro, mentre molto più distante, subito dietro al preside Ezio, Spica stava osservando in silenzio il panorama, con le braccia conserte, le punta delle dita serrate sui gomiti, e lo sguardo fisso nella sua direzione.

“Siamo vicini alla scuola d' Alfea, tre minuti all'atterraggio, beh metterete in pratica la discesa a corda, un bel modo per lasciare quei manichini in uniforme di Fonte Rossa, a bocca aperta!”, disse il preside Ezio, rivoltasi agli studenti, questi annuirono alzandosi in piedi e avvicinandosi alle pareti della navetta.

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Nel frattempo nel cortile della scuola per fate di Alfea, le winx e gli specialisti, erano pronti per iniziare la speciale lezione, quando il rombo prodotto dalla navetta Orca attirò la loro attenzione, immediatamente alzarono lo sguardo al cielo.

“Allora il coraggio c'è l'hanno quei incapaci di Fortezza Nera, pensavo che non sarebbero venuti qui per la paura!”. Disse Riven ridacchiando in modo serio rivoltasi ai suoi amici, Musa ridacchiò per ciò che il suo amato specialista aveva detto, seppur Roxy, Daphne e Flora, gli scoccarono un'occhiataccia severa e di rimprovero.

“E' allora perché non stanno atterrando?!”. Domandò Timmy rivoltasi ai suoi compagni, questi non sapevano che risposta dargli, quando videro il portellone della navetta Orca aprirsi, nonostante si trovassero a dieci metri d'altezza.

Per tutta risposta, Alex e i suoi compagni, s'agganciarono ai cavi sospesi montati sul portellone e si calarono con essi, sino a raggiungere terra, ammortizzando l'impatto al meglio e si radunarono nel mezzo del cortile.

“Se non l'altro sanno come fare una bell'entrata in scena!”. Rispose Flora rivoltasi a Roxy, questa sorrise, ma non si poteva dire lo stesso per gli specialisti e le winx, infatti questi erano seri e guardarono gli studenti di Fortezza Nera, con serietà.

Nel frattempo la navetta dopo aver riavvolto i cavi, inizio ad effettuare le manovre d'atterraggio, provocando un leggero spostamento d'aria, sino ad arrestarsi del tutto.

Poco dopo uscì il preside Ezio, ed immediatamente Alex e la combriccola si misero sull'attenti, sotto lo sguardo stupito delle altre studentesse della scuola per fate di Alfea e dei docenti.

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La direttrice Faragonda si avvicino al preside di Fortezza Nera, questo cortesemente la saluto, mentre il preside Saladin lo stava guardando con serietà.

“Visto che il preside Ezio è qui, Lui e i suoi studenti, potranno assistere alla nostra speciale lezione, direttrice Faragonda!”. Parlò il preside di Fonte Rossa rivoltasi a quella della scuola di fate, questa volse lo sguardo verso di lui.

Mentre l'ispettrice Griselda indico al preside di Fortezza Nera e ai studenti al seguito, di prendere posto sulle gradinate morfix, create in precedenza dalla fata dei fluidi Aisha, questi obbedirono e si andarono a sedere.

Le winx e gli specialisti guardarono i presenti, con un radioso sorriso sul volto, saturo di superiorità, mentre tutte le studentesse della scuola erano impazienti, neppure se fossero state ad un concerto dei loro beniamini.

“Come tutti voi ben saprete, noi winx abbiamo sempre sconfitto, tutti coloro che si sono messi contro la dimensione magica!. A partire da quelle gatte morte delle Trix!”. Parlò Stella rivoltasi a tutti i presenti, mentre sedute sulle gradinate Flora e Roxy, ascoltarono in silenzio, ciò che le loro amiche stavano dicendo.

“Seguito abbiamo sconfitto definitivamente: La Fenice d'ombra Lord Darkar, che si e rilevato essere alla fine, tutto fumo e nient' arrosto!. Incluse le sue schiave Trix!”, parlò Musa rivoltasi anch'essa ai presenti, le studentesse esultarono, mentre gli specialisti ridacchiarono, ma sul volto di Flora, c'era un'evidente espressione seria, serrando i pugni sull'orlo della gonna, al sentire il nome delle streghe responsabili della morte della sua migliore e più cara amica, le suscitava ancora una rabbia dentro di se.

“Allo stregone Valtor, che lo abbiamo preso a calci fin dall'inizio!. Assieme alle Trix, riuscite ad evadere con questo, ma alla fine si sono rilevate essere delle pagliacce!”. Disse Tecna, mostrando un'immagine presa dall'archivio magico di Alfea, per indicare alle studentesse, i volti dei malvagi che loro stesse avevano sconfitto in passato.

“Per poi sconfiggere, nonostante un brutto inizio a causa di un problema di collaborazione fra di noi, contro gli Stregoni del Cerchio Nero, ma sfortunatamente, grazie ad un imbecille, che abbiamo la sfortuna di avere sulle gradinate, due di quei criminali sono ancora a piede libero e saranno tutt'altro che recuperabili!”. Parlò Aisha con disprezzo guardando ed indicando il preside Ezio, questo diventò serio, ma non emise una sola parola in merito, dimostrando di avere una ferrea volontà.

“Noi cinque abbiamo aiutato le fate della Terra, come la qui presente Roxy, potrà confermarlo, ma sono sicura che tutti voi credete alle nostre parole e non avete bisogno che lei ve lo dica che siamo le migliori!”, aggiunse Stella rivoltasi sempre alle studentesse, mentre la regina delle fate terrestri si stava alzando in piedi, con un espressione torva sul volto, ma si costrinse a calmarsi.

“Le Streghe antenate, grazie al nostro potere e la nostra dedizione, ora non sono nient'altro che un ricordo passato, come un capo d'abito fuori moda, e la loro minaccia non è più tale!”. Aggiunse la principessa di Solaria, guardando le studentesse, passandosi una mano tra i capelli, come per mostrare ai presenti la sua bellezza, di cui va tanto fiera.

“E Infine abbiamo sconfitto, proprio l'unica persona che non mi sarei mai aspettata che si comportasse cosi. Mio purtroppo cugino Tritannus, la mela marcia della mia rinomata famiglia, lui, dopo aver saputo che non meritava il trono, ha attentato alla vita della sua stessa famiglia ed e stato imprigionato nelle prigioni di Andros, lì ha incontrato le Trix, e come ben sapete Icy e una di quelle che apre le gambe a chiunque, ed e stato facile allearsi con lui!”. Parlò Seriamente Aisha continuando a spiegare, rivoltasi alle studentesse, il bello che la direttrice Faragonda le lasciava parlare tranquillamente, nonostante il vocabolario alquanto ricco, ha giudicare dalla scelta di aggettivi delle quattro fate guardiane.

“Ma alla fine anche lui e stato sconfitto e rinchiuso nel Portale dell'Obliò, mentre le Trix se ne sono andate ormai certe che il principe decaduto era una nullità. Almeno fino a non molto tempo fa!”. Disse Musa continuando la frase della fata dei fluidi.

“Le Trix l'hanno liberato, ed hanno attaccato la Terra, li abbiamo affrontati e purtroppo una di noi, non ebbe la meglio, e sono scappate come dei luridi topi, quando affonda una nave, ma anche se quelle streghe insulse, sono scomparse. Noi non perderemo tempo, e ci siamo allenate duramente affinché se oseranno mostrare le loro facce nella dimensione magica, li condurremmo alla giustizia per pagare una volta per sempre per tutto ciò che hanno fatto all'intera dimensione di Magix!”. Aggiunse la fata di Melody, rivoltasi ai presenti, questi ho almeno la buona parte di loro, pendevano letteralmente dalle loro labbra.

“Ma visto che non possiamo calcolare al millisecondo, quando e sé quelle streghe d'infima categoria delle Trix, assieme a quella mezza tacca di Tritannus, torneranno a rovinare quest'ottima area di quiete e minacciare ovviamente la dimensione magica, visto che loro si credono cosi onnipotenti da riuscirci, ma sappiamo bene che non hanno alcuna speranza di riuscirci!”. Parlò Tecna rivoltasi ai presenti, questi l'ascoltarono con attenzione

“Per questo, in collaborazione con i presidi delle vere scuola di magia qui presenti. Abbiamo ricreato come spettri d'energia: le Trix e Tritannus, per mostrarvi, i frutti del nostro allenamento!”. Aggiunse la fata di Zenith, prima di guardare la direttrice Faragonda, il preside Saladin e la preside di Torre Nuvola Griffin, questi si alzarono in piedi.

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Alex guardo con aria incuriosita il preside Ezio e in seguito i suoi compagni, questi sembravano incuriositi da quanto avevano detto le winx.

In seguito la Compagnia della Luce, fecero una convergenza magica assieme alle winx, seppur Flora, gli fu chiesto di partecipare, lei accettò a stento, ma la sua espressione era cosi determinata, come se lei stessa si convincesse di essere pronta, quando in futuro, le responsabili della morte della sua migliore amica, avrebbero osato tornare.

La fusione magica, generò quattro ombre che si plasmarono nelle Trix, nel loro aspetto di strega normale, mentre Tritannus nella sua forma mostruosa, dopodiché le cinque fate si prepararono assieme agli specialisti allo scontro.

Ma prima d'iniziare Tecna aveva informato tutti i presenti che l'area del cortile era sicura, e che gli incantesimi illusori dotati ai cloni dei nemici della dimensione magica, non avrebbero arrecato danno a loro.

Le studentesse di Alfea, incitarono le winx al combattimento, mentre il preside Ezio, aveva sul volto un espressione torva, mettendosi le braccia conserte, chinando appena il capo, come per osservare attentamente il combattimento, che ebbe subito.

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i Cloni delle Trix e di Tritannus attaccarono le winx, queste riuscirono a schivare i loro colpi, seppur gli specialisti non stavano facendo proprio una bellissima figura, infatti non trascorsero più di dieci minuti, che Sky, Riven e Timmy, furono messi rapidamente fuori combattimento.

Mentre Nabù e Brandon riuscirono a far arretrare più volte il clone di Tritannus, questo ruotò rapidamente il tridente generando un'onda d'urto, che mai partì perché Flora aveva fatto la sua mossa.

La fata di Limphea, scagliò una sfera verde mela contro di lui, colpendolo in pieno, dal terreno nello stesso istante fuoriuscirono dei rovi violacei, con le spine ricurve che si avvolsero sulla coda e sulle braccia del tritone, e iniziarono a serrare la presa, per poi con un suono grottesco, ruotarono in direzione opposti.

Praticamente le braccia e la coda del clone di Tritannus, si spezzarono a spirale, cosa che impressiono non poco tutti i presenti, mentre Roxy, appena unitosi al combattimento, scagliò ad Icy, una sfera verde brillante ad effigie di fauci di piranha contro di lei.

Il clone della strega del ghiaccio, fu colpita ripetutamente dalle fauci magiche, sopratutto sui fianchi, braccia e gambe, per poi sparire e lasciare che Roxy, l'avesse colpita con un raggio magico dritto in pieno.

Mentre le altre winx, con un po' di fatica mal celata, riuscirono a sconfiggere i cloni di Darcy e Stormy, sotto lo sguardo sorpreso dei presenti.

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Le studentesse di Alfea rimasero sorprese e acclamarono le winx, ma mentre Roxy e Flora si allontanarono, scambiandosi un'occhiata decisa, Aisha, Tecna, Musa e Stella si prendevano gli applausi delle loro allieve.

“Avete visto studentesse?!. Che le Trix e Tritannus, provassero a tornare, saremmo già pronte a fargli capire chi comanda, noi siamo le famose winx, le guardiane della dimensione magica, e i nostri compagni specialisti, risolveremo sempre la situazione!”. Parlò Stella rivoltasi alle allieve, quando ad un tratto, sentirono una risata divertita.

Quella del preside Ezio di Fortezza Nera.

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Alex e i suoi compagni di squadra erano rimasti a bocca aperta e gli occhi sbarrati, non tanto per il combattimento dimostrativo delle winx e degli specialisti, ma dalla reazione del loro preside, alle parole sature di arroganza e di superiorità di Stella.

Questa, e le altre winx, lo guardarono seriamente, anzi possiamo dire che tutti i presenti, lo stavano guardando con serietà, mentre il preside Ezio si alzò lentamente in piedi, assieme ai suoi studenti.

“Questa e bella!. Dite che vi siete allenate duramente, ma lasciate che vi dica, che fatta eccezione della regina delle fate Roxy, e alla fata di Limphea Flora, voi quattro avete dato davvero un mediocre spettacolo di combattimento!”. Disse il preside di Fortezza Nera, rivoltasi ai presenti, questi sgranarono gli occhi, in modo più particolare le fate citate.

“Ma come si permette di parlarci in questo modo preside Ezio?!”. Domandò Aisha rivoltasi a Lui, questo sorrise, prima di guardare Flora e Roxy, e successivamente le winx.

“Mi permetto eccome. Ho osservato il vostro combattimento, e devo dire che in quanto a strategia vi vedo parecchio scarse, avete passato più tempo a blaterare che concentrarvi sugli attacchi dei vostri avversari. Mentre Flora e Roxy, subito dopo aver schivato un'attacco, sono passate rapidamente all'offensiva in modo impeccabile, sfruttando appieno le loro capacità!”. Rispose il preside Ezio rivoltasi alle winx, queste diventarono rosse di rabbia, mentre la fata di Limphea e la regina di Tir Nan Og, d'altro canto erano rosse si, ma dall'imbarazzo.

“Un'altra cosa ho notato, sempre Flora e Roxy, hanno avuto una buona concentrazione sugli attacchi dei cloni delle Trix e Tritannus, aspettandosi sempre qualcosa di nuovo, ed questa e un ottima cosa, non si deve dare nulla per scontato, chiunque può migliorare anche i vostri nemici!”. Aggiunse il preside di Fortezza Nera rivoltasi a tutti i presenti, questi l'ascoltarono, con aria stupita.

“E questo che la mia scuola insegna, ognuno di noi hai propri limiti e le proprie capacità, se usate appieno fidandosi in esse, assieme ad un ottimo allenamento fisico, mentale, senza strafare, si e pronti a reagire alla più che ben minima minaccia, con la giusta concentrazione, non importa quanto sia forte il tuo avversario, perché quando scopri i suoi punti forti e punti deboli, sai già cosa fare per reagire ed avere la meglio!”. Concluse il preside Ezio, guardando tutti i presenti.

Le studentesse d' Alfea, inclusa la preside Griffin e la direttrice Faragonda applaudirono, seguiti dalla squadra di Alex, Roxy e Flora.

Ma gli Specialisti li guardarono con serietà, fatta eccezione di Timmy, almeno uno della scuola di Fonte Rossa, che era d'accordo con le giuste parole del preside di Fortezza Nera.

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Riven guardò seriamente il suo amico occhialuto, come del resto fecero anche Sky e il preside Saladin, quando lo specialista dai capelli magenta, volse lo sguardo contro il preside di Fortezza Nera.

“A parole siete tutti bravi preside Ezio, ma guardate in faccia la realtà. Voi e la vostra scuola, non siete altro che un branco di buffoni senza speranza, siete appena arrivati e già vi credete importanti!. Non mi meraviglierei se ad un vero scontro, voi non scapperete come conigli alla prima occasione!”. Disse Riven rivoltasi al preside di Fortezza Nera, questo si voltò scoccandogli un'occhiataccia furente, prima di mettersi a ridere in modo derisorio e divertito.

“Il Bue che dice cornuto al Toro. Ho avuto modo d'osservare il tuo modo di combattere Riven e lascia che ti dica: che e davvero ridicolo, privo di qualunque traccia di strategia, spinto soltanto dallo spirito competitivo e dalla propria arroganza, sfortunatamente non ti è mai servito a niente, perciò quello che ora mi piacerebbe sapere: Chi e davvero senza speranza?. Una scuola che ha insegnamenti diversi?!. Ho uno studentello arrogante e presuntuoso, che ragiona con i piedi, tutto chiacchiere e distintivo, che e finito fuori combattimento in meno di cinque secondi?!”. Domandò il preside di Fortezza Nera rivoltasi allo specialista dai capelli magenta, questo diventò letteralmente rosso di rabbia.

Alcune studentesse di Alfea ridacchiarono divertite in tono molto basso, mentre un' enigmatico sorriso comparve sui volti di Alex e dei suoi compagni.

Riven serrò i pugni, per nascondere il tremore, dovuto dalla rabbia che lui stesso stava provando in quel momento, quando guardò il preside Saladin.

“Preside Saladin. Con suo permesso e quello del qui presente preside Ezio. Vorrei organizzare un combattimento uno contro uno, tra il più forte dei suoi studenti contro, il più bravo di noi specialisti!”. Mormorò lo specialista dai capelli magenta rivoltasi al preside di Fonte Rossa, questo lo guardo prima di annuire, dopo aver guardato la direttrice Faragonda, per far acconsentire il combattimento nel suo cortile.

“Visto che e in gioco l'onore della nostra scuola. Lo concedo, e sono curioso di vedere se gli insegnamenti di Fortezza Nera, sono pari a quanto il preside Ezio ha affermato!”

“Molto bene. Allora preside Ezio, cosa vuole fare?. Mandare uno dei suoi studenti a suo parere migliori contro uno di noi?!. Ho rifiuta e dimostrando cosi a tutti noi, che le vostre belle parole, non sono altro che aria e parole gettate al vento?!”. Domandò Riven rivoltasi al preside di Fortezza Nera, questo rimase in silenzio per poi guardare i suoi studenti, questi sgranarono gli occhi, domandandosi su quale decisione, il loro docente avrebbe preso.

Nota dell'Autore: Prima di concludere, mi scuso terribilmente con voi lettori per due motivi. Uno: e forse in questo capitolo ho esagerato un po' con il carattere delle winx quando parlano dei loro stessi avversari sconfitti, e secondo. A causa di un problema con la rete, non ho avuto internet funzionante e per questo il motivo del ritardo della pubblicazione del capitolo. Comunque tornando al capitolo. Le winx hanno mostrato alle studentesse la loro arroganza, ma chi l'ha mostrata di più e Riven, mettendo in posizione di stallo il preside Ezio. Che cosa deciderà esso?!. Scopritelo nel prossimo aggiornamento!. Alla prossima!.

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Capitolo 28
*** Dimostrazione di Forza 2° Parte. ***


Capitolo 28: Dimostrazione di forza Seconda parte!.

Nel cortile della scuola di Alfea, il silenzio regnò sovrano, non si sentiva volare nemmeno una mosca, tutti i presenti erano impazienti di sapere quale decisione avrebbe preso il preside Ezio, alla richiesta di Riven, questo aveva sfidato il preside di Fortezza Nera ad uno scontro uno contro uno.

Le winx guardarono con un sorriso divertito la scena, mentre il preside Saladin guardò con serietà il preside Ezio, mentre questo era rimasto in religioso silenzio.

“Allora Preside Ezio. Il gatto vi ha mangiato la lingua?!. Prima di stasera tutti, noi vorremo sapere la vostra decisione!”. Parlò Riven rivoltasi con tono saturo d'arroganza al preside di Fortezza Nera, questo lo guardo a stento con la coda dell'occhio.

Ezio guardò i suoi studenti con espressione riflessiva, ma subito dopo chiuse e riapri gli occhi, con un'espressione determinata sul volto, e lentamente avanzò verso i suoi studenti.

La tensione che si sentiva nell'aria, era cosi opprimente come un banco di nebbia, si poteva tagliare con il coltello, mentre le studentesse di Alfea, le winx e gli specialisti presenti osservarono la scena con la massima attenzione.

Alex e i suoi compagni di squadra, rimasero sull'attenti, osservando il loro preside avvicinarsi verso di loro, con espressione determinata, domandandosi mentalmente quale sarebbe stata la sua decisione.

“Ho scelto quale dei miei studenti ti affronterà Riven!”. Parlò Ezio rivoltasi con tono serio, freddo come se non avesse avuto alcuna esitazione nella sua voce, sicuro di quanto stava dicendo, rivoltasi allo specialista dai capelli magenta, questo ridacchiò, sicuro di poter vincere in ogni caso.

“Alla buon'ora, cominciavamo tutti ad annoiarci!”, disse Lui rivoltasi al preside di Fortezza Nera, questo non gli rispose, continuava a camminare per poi fermarsi di fronte ad Alex.

“Alex. Te la sentiresti?!”. Domandò Ezio rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questa sgranò gli occhi con espressione stupita, mentre tutti i presenti erano rimasti letteralmente senza parole.

“Preside Ezio!”. Rispose Lui rivoltasi al direttore della scuola di Fortezza Nera, questo lo guardo dritto negli occhi con espressione seria e determinata.

“Lo so che è una dura scelta, non ti biasimo!. Ma prima di rispondermi, voglio che tu ascolti bene ciò che ho da dirti!”. Parlò Ezio rivoltasi ad Alex, questo lo guardò dritto negli occhi, segnò che lo stava ascoltando.

“Ho riflettuto molto e sono sicuro della mia scelta, questo duello per il tuo avversario e una sfida, guidata dalla sua stessa arroganza, ma nel tuo caso. Questa è soltanto una delle tante battaglie che ti si pareranno davanti in futuro, e la mia scuola v'insegnerà proprio ad essere pronti. Non ti biasimerò se non ti sentissi pronto, anzi non biasimerò nessuno di voi studenti, se non ve la sentirete, m'assumerò le mie responsabilità, so che é una dura decisione, non vi costringerò ad accettarla. Se sei sicuro perché sei certo di sentire di potercela fare. Saprai come rispondere!”. Spiegò il preside di Fortezza Nera rivoltasi ad Alex, sempre guardandolo dritto negli occhi, ma usando un tono di voce calmo e professionale.

Il principe di Tir Nan Og, sorrise, dentro di se, era colpito dalle parole serie e dirette del preside Ezio, lui non stava obbligando né lui, ne i suoi amici in alternativa, ad accettare la sfida, se nessuno di loro se la sentiva di fare questo, ma Alex si sentiva pronto.

“Preside Ezio. Lo farò, sono pronto!”. Disse il principe di Tir Nan Og, rivoltasi al direttore di Fortezza Nera, questo sorrise con un espressione paterna, mentre Riven ridacchiò.

“Siete certo della vostra scelta preside Ezio?!. Alex quando e stato un allievo a Fonte Rossa, era quello più incapace, potete ancora scegliere un'altro con più grinta!”. Domandò lo specialista dai capelli magenta rivoltasi al docente di Fortezza Nera, questo si voltò lentamente verso di Lui, con un'espressione seria e tagliente, cosa che lasciò per pochi secondi ammutolito Riven.

“Sono certo che ho fatto un'ottima scelta. E Alex qui presente ha accettato tranquillamente, senza essere forzato!. Perciò possiamo iniziare!”. Rispose il preside di Fortezza Nera rivoltasi allo specialista dai capelli magenta, questo sorrise con fare arrogante.

“Certamente! E ha proposito Alex, non pensare che se userai i tuoi poteri, ti porteranno in vantaggio, un vero Specialista, combatte anche senza usare simili trucchi, cosa che tu non potrai mai essere!”. Parlò Riven con arroganza rivoltasi dapprima al preside Ezio, in seguito al principe di Tir Nan Og, quest'ultimo assottigliò gli occhi, ma poi fece un sorriso divertito.

“Almeno io non mi sono fatto sballottare come una pallina da ping pong dal Flagello, dopo nemmeno un minuto!”. Disse Alex rivoltasi a Riven, questo s'ammutolì di colpo, come se fosse stato colpito nel profondo.

Il preside Ezio, guardò il suo allievo, dopodiché fece cenno a Devon e agli studenti di seguirlo sulle gradinate degli spalti, dove presero posto a sedere.

“In bocca al lupo Alex!”. Urlarono all'unisono Spica, Sonata, Claire Sasha e Devon, rivoltasi al loro amico, questo sorrise alzando la mano in cenno di saluto.

“Viva il lupo!”. Rispose Lui rivoltasi a loro.

*********

Roxy guardò suo figlio con aria preoccupata, ma Flora le poggiò la sua mano sulla propria, attirando l'attenzione della regina delle fate terrestri.

“Puoi stare tranquilla Roxy, e come se fosse un normale allenamento, non preoccuparti, sono sicura che la situazione sia tutta sotto controllo!”, parlò la fata di Limphea rivoltasi alla regina di Tir Nan Og, questa abbozzò un sorriso, seppur forzato, ed osservò lo scontro che stava per avere inizio a breve.

“Non preoccuparti Roxy. Pensò che Riven ci andrà leggero con lui!”. Parlò Musa rivoltasi alla fata guardiana degli animali, quasi con un tono seccato, questa la guardò con la coda dell'occhio, ma immediatamente distolse lo sguardo a causa dell'abbigliamento dell'amica.

“Beh se Alex si ferirà mi posso occupare io di lui!”. Disse Stella con un tono misto tra il scherzoso e serio, sfiorandosi con le dita le piene labbra, con un sguardo da predatrice, rivoltasi a Roxy, questa si strinse nelle spalle mentre Flora, la guardò con serietà.

Timmy stava parlando con Tecna, riguardo ad alcune cose da sistemare su Zenith, la fata di Zenith lo guardo appena con la coda dell'occhio, abbozzando un leggero sorriso.

Aisha accavallò le gambe, molleggiando il piede con aria annoiata, osservando a stento il duello.

**********

Nell'arena di combattimento, Riven e Alex erano pronti a dare inizio al duello, lo specialista dai capelli magenta, aveva deciso di combattere seriamente con consenso del preside Saladin, all'insaputa del preside Ezio, di portare con se tre armi ben celate. Ma attualmente quella che stava usando era la sciabola ad energia.

Il principe di Tir Nan Og, d'altro canto, aveva una mezz'idea di usare i suoi poteri, ma solo e soltanto quando la situazione sembrava andare in peggio e poi c'era una cosa che Riven non sapeva, Alex e stato allenato proprio dalla fata maggiore della pace e della Guerra Nebula, e si poteva dire che il combattimento era quasi alla pari.

“Sei pronto ad farti umiliare Alex?!”. Domandò con arroganza Riven rivoltasi al suo avversario, questo sorrise, prima di attivare l'arma polimorfica, il liquido nerastro, colò dal polsino dell'uniforme, sino a raggiungere la mano e plasmarsi in essa, in una spada lunga.

“Smettila di blaterale Riven!”. Rispose il principe di Tir Nan Og, mettendo la spada in posizione di guardia, rivoltasi allo specialista dai capelli magenta, questo ghignò mettendo anch'esso la sua sciabola in posizione di guardia.

Lo scontro stava per avere inizio.

Nota dell'Autore: uno scontro sta per avere inizio, fra Alex e Riven,chi dei due avrà la meglio?!. Ho potrebbe succedere qualcosa di diverso, proprio quando meno te l'aspetti?!. Chissà lo scoprirete nel prossimo aggiornamento! Alla prossima!. Ringrazio come sempre Tressa e BellaALice22 per aver recensito questa storia!.


 

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Capitolo 29
*** dimostrazione di forza 3°parte. ***


Capitolo 29: Dimostrazione di forza Terza parte!.

Nel cortile di Alfea, Riven sorrise con fare arrogante guardando il suo avversario, ovvero Alex, questo era visibilmente concentrato a non abbassare la guardia, pronto a reagire nel caso lo specialista dai capelli magenta, fosse partito all'attacco.

Cosa che avvenne subito. Rapidamente per prima cosa, Riven saltò e lanciò a terra una sfera argentata, questa immediatamente all'impatto, generò una coltre nube di gas, prendendo Alex di sorpresa, ma immediatamente, questo arretrò tossendo.

Lo specialista dai capelli magenta s'avventò contro di Lui saltando in alto, sferrandogli un calcio, colpendolo dritto al petto, Alex cadde pesantemente di schiena, sul terreno.

Il principe di Tir Nan Og, gemette di dolore mentre si stava rialzando, guardando seriamente Riven, questo ridacchiò con la sciabola violacea, messa di lato, sorridendo di strafottenza.

“Beh e tutto qui quello che sai fare Alex?!. A Fortezza Nera evidentemente non insegnano altro che il divertimento e meno impegno nell'..!”, Disse lo specialista dai capelli magenta, quando udì chiaramente il suono di qualcosa che si stava tendendo e in un secondo dopo accadé qualcosa.

All'improvviso Riven si senti tirare per la caviglia con violenza che perse l'equilibrio cadendo pesantemente a terra sulla schiena, mentre il cavo, che gli avvolgeva la caviglia s'allentò e riavvolgendosi, ritorno nel tirapugni di Alex, questo ghignò.

Quando aveva visto il suo avversario saltare, il principe di Tir Nan Og, intuendo il pericolo aveva sollevato la mano, sparando grazie all'abilità delle armi polimorfiche un cappio verso di Riven, questo atterrando senza volerlo aveva messo il piede proprio dentro, in modo che Alex in seguito avrebbe subito contrattacco.

“Oh come ti sbagli Riven e anche se non userò i miei poteri, non pensare che non te le possa suonare!”. Disse Lui rivoltasi al suo avversario, questo agilmente si rimise in piedi, ghignò per poi scagliargli addosso, la sua seconda arma, il coltello ricurvo ad energia.

Alex immediatamente evitò l'attacco, chinandosi mentre Riven scattò in avanti pronto a fare un fendente.

Prontamente il principe di Tir Nan Og, schivò l'attacco, colpendolo subito dopo con un calcio alto a gamba tesa verso il volto, Riven riuscì ad evitarlo abbassandosi e arretrando con un'agile capriola di lato.

********

Aisha osservò il movimento del calcio di Alex, confrontandolo mentalmente con quello che aveva visto fare una volta dalla fata maggiore della pace e della guerra Nebula, separò le labbra in un sorriso divertito e strafottente.

“Dì un po' Roxy, non è che hai lasciato che Nebula si occupasse di Lui, nell'allenamento?!”. Domandò la fata dei fluidi con arroganza rivoltasi alla regina delle fate terrestri, questa voltò lentamente lo sguardo verso di lei.

“Si e allora Aisha?!”. Chiese a sua volta Roxy rivoltasi alla principessa ereditaria di Andros, questa sorrise accavallando le gambe con aria annoiata.

“Beh non ho dimenticato che Nebula e stata totalmente inutile quando io e lei, siamo andate molti anni fa nella dimensione Omega per uccidere gli Stregoni del Cerchio Nero, se non fossero arrivate le altre winx, a quest'ora lei sarebbe bella che morta!”. Rispose secca Aisha rivoltasi a Roxy, questa le scoccò un'occhiataccia severa, quando Flora le guardò entrambi.

“Fatela finita di litigare voi due!. Ora le cose sono cambiate punto! Seppur alcune cose non cambiano!”. Disse Flora tristemente guardando le sue amiche per poi continuare a guardare il combattimento, Roxy toccò la mano della fata della natura, calmandola.

Musa guardò Stella e con un sorriso divertito, avvicino il suo viso al suo orecchio.

“Se continua cosi Stella, sicuramente Alex avrà bisogno di un'infermiera!. Però non ti facevo cosi rispettosa nei confronti di quei studentelli di Fortezza Nera!. C' é sotto un altro motivo?!”. Domandò sussurrando, la fata della musica rivoltasi alla principessa ereditaria di Solaria.

La bionda fata, sorrise accavallando le gambe, sorridendo con aria di superiorità.

“Pensò che Alex non sia adatto per quella insulsa scuola Fortezza Nera, dopo quest'umiliazione, sono certa che vorrà andarsene, e poi Musa devi sapere che ho a cuore le persone che nutro simpatia, come nel caso di Alex appunto, e gli posso dare una mano a medicarsi e di consolarlo!” disse Stella rivoltasi alla fata di Melody, questa inarcò un sopracciglio, per poi continuare a guardare il combattimento.

“Sarà questione di pochi minuti. Riven lo batterà sicuramente!” disse Musa rivoltasi alla principessa di Solaria questa sorrise, attendendo con ansia, di fare il suo dovere.

Roxy era si preoccupata per suo figlio Alex, ma provava molta fiducia nelle sue capacità, osservò il combattimento che stava andando ancora avanti.

**********

Riven lanciò una sfera verso il principe di Tir Nan Og, immediatamente all'impatto l'oggetto scagliato dallo specialista dai capelli magenta, generò una fitta coltre di fumo azzurro.

Immediatamente lo specialista saltò per fare un calcio in salto, mentre la coltre di fumo inizio a diradarsi e si vide il ragazzo dai capelli corvini sollevare la mano, mentre il liquido nerastro si plasmo nella mano.

Riven saltò in saltò per dare un calcio, quando il suono sordo di uno sparo lacero l'aria e un liquido nerastro ricoprì il corpo dello specialista dai capelli magenta buttandolo in terra di peso.

Alex imbracciava con una mano, ancora fumante una sorta di fucile a canne mozze. Guardò Riven, mentre questo gemette di dolore per poi guardarlo con rabbia, rialzandosi agilmente in piedi.

“Basta armi. Combatti da uomo!”, urlò Riven rifoderando le armi, e guardando con i pugni sollevati Alex, questo sorrise, per poi far sparire l'arma polimorfica.

Immediatamente lo specialista dai capelli magenta, corse verso Alex, questo schivò la carica per poi afferrargli il mantello dell'uniforme e lo strattono, per farlo cadere in terra, dopo avergli afferrato il colletto della tuta ed eseguito una proiezione in terra.

“Una cosa che ho notato fin dall'inizio. Che le uniformi di Fonte Rossa sono praticamente inutili, come questo mantello!”. Disse il principe di Tir Nan Og, guardando Riven, questo lo guardo con rabbia. mentre si rialzò.

“Detto proprio che e vissuto sulla Terra e che quelle incapaci delle fate terresti non sono riuscite neppure a difendersi dagli attacchi degli stregoni del cerchio nero. Pensavo fossi codardo quanto loro!”. Parlò lo specialista dai capelli magenta, rivoltasi ad Alex, questo sgranò gli occhi, per poi ghignare in modo divertito.

“Riven, tu ti sopravaluti un po' troppo. E penso che ha nessuno dispiacerà se ti faccio abbassare la cresta ora!”. Disse Lui rivoltasi allo specialista, questo ebbe come la sensazione di essere diventato la preda per qualche predatore.

Alex sorrise, alzando le braccia in posizione di guardia, assottigliando gli occhi minaccioso, con un ghigno divertito sul volto.

Nota dell'autore: la sfida continua tra Alex e Riven, come andra a finire?!. Scopritelo nel prossimo aggiornamento alla prossima!.


 

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Capitolo 30
*** Dimostrazione di forza Ultima parte. ***


Capitolo 30: Dimostrazione di forza ultima parte.

Riven corse verso Alex, sferrandogli un calcio, in salto, ma il principe di Tir Nan Og, riuscì a schivarlo arretrando di un passo.

Ma lo specialista dai capelli magenta, sferrò in seguito un'altro calcio a gamba tesa, verso il ventre di Alex, questo però gli afferrò il piede e lo colpì con un calcio all'altra gamba buttandolo in terra, per poi rimettersi in posizione di guardia.

********

Nel frattempo sugli spalti Roxy, osservava il combattimento con un'espressione satura di preoccupazione, ma riuscì a rimanere calma, anche perché Nebula era stata un'ottima insegnate nei confronti di suo figlio, gli ha insegnato ad affinare le sue abilità magiche, sia in combattimento per le diverse situazioni.

Ma Alex sulla Terra, aveva praticato per diversi anni, corsi di difesa personale, ed ora stava combinandoli assieme alle lezioni insegnatogli da Nebula, alla Regina delle fate terrestri, quasi le dispiaceva per Riven, d'accordo non gli dispiaceva, da quanto conosceva le winx, Lei aveva sempre considerato lo specialista dai capelli magenta, un insulso bulletto arrogante pallone gonfiato.

Roxy abbozzò ad un lieve sorriso, mentre Flora si stava coprendo il viso con le mani, forse dal fatto che lei non era cosi tanto abituata a vedere dei combattimenti cosi, Roxy poggiò la mano sulla sua.

La fata di Limphea sorrise e guardò a stento il combattimento, ma con la coda dell'occhio vide chiaramente Musa, serrare cosi forte i pugni, con un espressione satura di delusione, come se ciò che lei stava vedendo le dava ai nervi.

Parlando dello scontro Riven stava attaccando come una furia Alex, ma questo rimaneva concentrato nello schivare e contrattaccare alla prima occasione propizia.

********

Lo specialista dai capelli magenta sferrò un rapido gancio destro, ma il principe di Tir Nan Og, usò il braccio destro per deviare il colpo, usando il gomito e sferrare in seguito un rapido calcio alto, Riven arretrò schivandolo.

Alex sorrise mantenendo alta la guardia, osservando l'espressione rabbiosa di Riven, questo scattò sferrandogli un rapido pugno, ma il suo avversario gli afferrò il polso e gli sferrò una rapida ginocchiata al ventre buttandolo in terra dolorante.

“Allora vuoi ancora combattere, ho la finiamo qui?!. Lo scontro e andato fin troppo a lungo!”, domandò il principe di Tir Nan Og rivoltasi a Riven, questo con un tic nervoso, si rialzò e scattò verso di lui nuovamente sferrandogli una combinazione di pugni, quando.

Alex gli afferrò il braccio, in seguito rapidamente lo getto con una mossa di judo, facendogli colpire con violenza la schiena sul terreno.

Riven gemette di dolore, mentre si stava rialzando lentamente, il principe di Tir Nan Og, lo guardò quando lo specialista dai capelli magenta, lo guardò con un espressione rabbiosa.

Fu allora che Lui agì, gli scagliò al suo volto della terra, Alex d'istinto si proteggesse gli occhi con un braccio seppur un po' di terra, riuscì ad arrivagli alla vista, provocandogli bruciore, Riven non perse tempo corse ed esegui un calcio in salto buttandolo in terra.

“Beh lo scontro e finito ho vinto io!”. Parlò Riven, sorridendo guardando i presenti, ma si ritrovo l'espressione satura di delusione di tutti i presenti.

“Non hai vinto razza di verme codardo!”, urlò Spica alzandosi in piedi guardando lo specialista dai capelli magenta, questo ridacchio.

“Prima di commentare. Rifletti bene ragazzina, nessun avversario agisce lealmente, ha volte bisogna usare colpi bassi per avere la meglio e vincere!”, parlò Riven rivoltasi alla principessa di Downland, questa serrò i denti, quando vide Alex rialzarsi guardando lo specialista con serietà.

“Ehi Riven guarda che sono ancora in piedi!”. Disse il principe di Tir Nan Og, rivoltasi a lui, questo si volto, e si preparò ad affrontarlo.

“Puoi ancora arrenderti se vuoi!”. Parlò Riven rivoltasi ad Alex, questo sorrise mettendosi in guardia, lo specialista dai capelli magenta, corse verso di lui per eseguire un calcio in salto, ma il principe di Tir Nan Og, schivò l'attacco spostandosi di lato.

Lo specialista dai capelli magenta, sferrò un calcio a gamba tesa, ma anch'esso fu schivato dal principe di Tir Nan Og, per poi colpirlo con il dorso della mano sulla bocca, e in seguito.

Alex sferrò un rapido montante verso il ventre di Riven, sfortunatamente per quest'ultimo, il pugno del suo avversario non arrivò mai alla pancia.

Ma sotto alla cintura dritto tra le sue gambe, sugli attributi.

L'espressione dello specialista dai capelli magenta, era una vera e propria maschera di dolore, l'urlo che emise sembrava molto simile all'ululato del coyote, lui si mise a saltellare come una molla, con le mani sulla parte dolorante, mentre Alex trattene un ghigno divertito.

“Uhoooohhh!!!” Gemette di dolore Riven, molte studentesse che stavano osservando il combattimento, fecero un esilarante espressione dolorosa.

*********

Persino l'ispettrice Griselda ci era rimasta, la sua solita espressione severa, aveva cambiato posto ad un'espressione di dolore e stupore, girandosi da un'altra parte, mentre Saladin e Faragonda serrarono la bocca, con espressione sconvolta.

“Credo di aver sentito dei vetri in frantumi, ma credo che si trattino, proprio di quello che penso che siano!”, mormoro a bassa voce Spica rivoltasi ai suoi amici, Sasha trattenne a stento una risatina, mentre Devon s'abbassò l'orlo del cappello sugli occhi, con aria impressionata serrando le labbra.

“Quasi mi fa pena Riven, okay mentivo non mi fa per niente pena!”. Disse il biondo studente rivoltasi ai suoi amici, Sonata e Claire scossero la mano, con espressione dolorosa, ma sorridendo divertiti.

Il preside Ezio, guardò con la coda dell'occhio un sorriso enigmatico, il preside Saladin e gli altri specialisti, come a sfidarli di affermare che quello che Alex aveva fatto, era stato un colpo basso, dopo quello che Riven aveva fatto in precedenza.

Musa guardò con un espressione dolorosa il suo amato Riven, questo continuava a saltellare in preda al dolore fisico.

“Credo che stasera Musa non potrai fare qualcosa stanotte con il tuo Riven, ti consiglierei di prendere del ghiaccio, sia per il suo ego e beh ci siamo capiti che non gli sarà utile!”. Ridacchiò divertita Stella rivoltasi alla fata di Melody, questa la guardò seriamente prima di emettere un sonoro Tzè.

Roxy trattenne una risatina divertita, coprendosi la bocca con la mano, dopotutto lo specialista dai capelli magenta s'era davvero meritato per il suo colpo basso, anche se non se l'aspettava un colpo basso del genere, ma era quasi divertente la scena.

**********

Riven smise di saltellare, bianco come un cencio, con l'espressione dolorosa sul volto, si volto appena quando vide Alex sorridere e guardarlo con serietà, prima di sferrargli un rapido destro sul volto.

Il pugno del ragazzo dai capelli corvini, s'abbatte con violenza sulla guancia dello specialista dai capelli magenta, mandandolo a gambe all'aria, e non trascorse nemmeno un nano secondo, per poi atterrare in terra, privo di sensi.

Il silenzio regnò sovrano per diversi minuti, quando il preside Ezio si alzò in piedi e guardò i presenti, con un sorriso fiero.

“Lo scontro è finito Alex ha vinto!”. Disse il preside di Fortezza Nera, rivoltasi a tutti i presenti, questi non osarono obbiettare.

“Strano nessuno di voi ha da fare qualche lamentela?. Ottimo, questo scontro e stato ai limiti dello scontro leale, ma Riven si e permesso di non rispettarli!. Alex avrebbe potuto usare i suoi poteri cosa che io avrei acconsentito per essere uno scontro ad armi pari di abilità, ma ha rispettato la portata dell'avversario per non disonorare la mia scuola e di questo sono fiero di lui!”. Spiegò il preside Ezio rivoltasi ai presenti, questi non dissero nulla né le winx, e né tanto meno gli specialisti.

“E sono stato molto deluso dal comportamento del preside Saladin, che pur di mettere in piena luce l'onore della sua scuola, ha permesso al suo studente di portare armi senza informarci e quando ha visto Riven, usare un colpo basso non ha emesso un fiato a riguardo. Io personalmente avessi un docente che si comporta in questo modo indecoroso. L'avrei cacciato a pedate dalla mia scuola senza troppi complimenti, perché sarebbe stato soltanto un insegnante d'infima categoria!”. Aggiunse il preside di Fortezza Nera, prima di sguainare la sua arma polimorfica, ossia: uno stocco dotato di una canna lunga sopra alla lama, in modo da combinare armi da taglio e pistola.

Ezio sollevò l'arma e sparò un colpo, vicino ai piedi di Riven, perché questo quando si era rialzato stava per attaccare Alex alle spalle.

“Se questo e l'esempio che Fonte Rossa insegna ai suoi studenti. Capisco perché la buona parte di loro non sono in grado di rendersi utile per la dimensione magica, se anziché mettere il proprio dovere con dedizione agli insegnamenti, danno soltanto sfogò alla loro insignificante traccia di vanità e arroganza!. E tu Riven, sei un esempio vivente, hai perso contro un mio studente e l'attacchi ora perché non accetti la sconfitta. Ti rende un'insegnante di infima categoria!”. Concluse Ezio rivoltasi allo specialista dai capelli magenta, questo serrò i pugni, ma non obbiettò e si allontano a passo spedito, seppur zoppicante per ancora il dolore che provava tra le gambe.

*********

Claire e i suoi amici raggiunsero Alex, Claire l'abbraccio, facendogli i complimenti per aver vinto, il principe di Tir Nan Og, questo sorrise, mentre il preside Ezio rifoderò la spada per poi guardare il suo allievo, sorrise.

“sei stato molto bravo Alex. Sono molto fiero di te, beh ragazzi torniamo a Fortezza Nera. Oggi e la serata della pizza. E non vorrei perdermela!”. Disse il preside Ezio, rivoltasi ai suoi studenti questi sorrisero, prima di risalire sulla navetta, dopo aver salutato gli spettatori e sua madre Roxy.

***********

Quella stessa sera a Fortezza Nera, molti studenti ridacchiarono quando Devon racconto a loro la sconfitta di Riven per mano di Alex, non tralasciando nessun dettaglio.

Il principe di Tir Nan Og chinò la testa mangiando la pizza, mentre Sasha strattonando l'amico per la giacca, lo fece stare seduto, per impedendogli di parlare ancora.

Sonata sorrise prima di alzarsi, mettersi gli occhiali da sole e far partire la musica, visto che era una bella serata, perché non finire in gran bellezza con una festa.

Alex però si alzò in piedi ed uscì fuori dalla scuola di Fortezza Nera, seppur gli piacevano le feste, aveva voglia di riposarsi, fece ritorno nella sua camera, dopo essersi cambiato, andò a dormire.

Nota dell'Autore: Lo scontro è finito. Alex ha vinto la battaglia e chissà cosa capiterà in futuro a Lui. Dieci capitoli alla conclusione di questa storia!. Alla prossima e nuovamente ringrazio i miei cari lettori che hanno seguito la storia finora. In modo in particolare Tressa!.

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Capitolo 31
*** Prima degli esami. ***


Capitolo 31: Prima degli esami.

E trascorsa una settimana da quando, Fortezza Nera ha partecipato ad una dimostrazione ad Alfea, con le conseguenze successe a causa di una sfida fuori programma tra un insegnante di Fonte Rossa e uno studente di Fortezza Nera.

Ma la settimana di lezioni speciali, ha portato gli studenti ad un'allarmante verità: la settimana successiva ci sarebbero stati gli esami di fine anno, ma la parte pratica sarebbe stata davvero tosta a differenza di quella pratica che e stata una passeggiata.

Il conto alla rovescia dell'ultimo giorno di scuola, esattamente dopo gli esami era iniziato e il tempo inizio a scorrere impetuoso come un fiume in piena.

*************

Una splendida giornata, il sole splendeva in tutta la sua gloria nel cielo sgombro di nuvole, non si sentiva volare una mosca, tranne quando un plotone di navette Orca volarono in formazione.

In uno di questi si trovava Alex alla guida della navetta, da solo, le mani poste sui comandi, lo sguardo determinato sul volto, ma alcune gocce di sudore che le scendevano dalla fronte, non potevano nascondere la sua evidente tensione, per essere la prima volta che volava da solo senza un supervisore, ma era l'ultima lezione prima dell'esame e doveva essere pronto.

Gli occhi fucsia del corvino, osservarono la strumentazione. Il display dell'altitudine segnava diecimila metri. Il computer di bordo indicava tramite una raffigurazione grafica della navetta che era tutto in perfetto ordine. Velocità, ecc.

Un bip sordo attirò l'attenzione di Alex, questo abbassò lo sguardo, mentre per vedere l'immagine olografica dell'insegnante Alfa. Questa sorrise con aria professionale.

“Bene Alex iniziamo la lezione!. Si svolgerà in due fasi. Pronto?!”. Domandò l'insegnante rivoltasi a Lui, questo deglutì prima d'inspirare profondamente e guardarla con determinazione.

“Sono pronto iniziamo!”. Rispose solamente il principe di Tir Nan Og, rivoltasi ad Alfa, questa sorrise prima di premere qualcosa su una tastiera invisibile.

Un altro suono sordo, più cupo attirò l'attenzione e da sotto la navetta Orca comparve l'imponente navetta Megalodon. Tutte le altre navette identiche a quelle che Alex stava pilotando s'allontanarono per non trovarsi nella turbolenza creata dal movimento della mastodontica aeronave.

“Bene iniziamo dalla manovrabilità: segui la navetta Megalodon attraversando i portali d'addestramento!”. Parlò Alfa prima rivoltasi ad Alex, questo si sedette sul sedile a scomparsa, con le mani ben salde sulla cloche mentre si mise la cintura di sicurezza e disabilitò il pilota automatico.

La navetta Orca vacillò un po' ma grazie alla presa di Alex ritorno stabile, la nave Megalodon accelero come si poteva udire dal rombo dei suoi potenti turbo motori magici, il principe di Tir Nan Og, strinse di più i comandi, mentre tutta la navetta tremava per lo spostamento d'aria prodotto dalla navetta più grande.

Cinque secondi dopo dei portali illusori comparvero nei cieli di Magix, grazie ad uno speciale colpo dell'arma principale della Megalodon, un cannone ad energia ad alto potenziale bellico. Alex inclinò la cloche, e la navetta fece lo stesso, muovendosi seguendo la direzione da lui indicava con fluidità, verso il portale, una volta attraversato ne comparve un'altro più lontano.

Dopo quasi cinque minuti, Alex concluse il percorso, la fronte e le mani sudate, erano il chiaro segnale che lui era rimasto concentrato ma teso al contempo per evitare di sbagliare.

“Bene percorso netto e pulito Alex. Complimenti!. La seconda fase e più complicata. Eseguire un atterraggio all'interno della navetta Megalodon. Sei pronto?!”. Chiese Alfa rivoltasi a Lui, questo annuì solamente, prima di far sollevare di quota la navetta trovandosi nella scia della grande nave.

“Si”. Rispose solamente con tensione ma era pronto.

La Megalodon, aprì il portellone posteriore, mentre le contromisure si attivarono rilasciando numerose sfere luminose rosse, come se Alex avesse dovuto atterrare in casi d'emergenza all'interno della nave corazzata.

Il principe di Tir Nan Og, mantenne la navetta Orca in posizione mentre lentamente si stava avvicinando alla Megalodon, il sordo rombo dei turbo motori riecheggiava a lungo.

All'interno della nave più grande Devon, Sonata, Sasha, Spica e Claire, questi avevano appena finito da poco la loro esercitazione ed osservarono la manovra di Alex con evidente tensione.

Alex serrò i denti, aumentando di poco la velocità, mancavano una trentina di metri dall'apertura, trenta diventarono venti, quindici,dieci metri ed infine. La navetta Orca entrò all'interno della Megalodon.

Devon e i suoi amici esultarono ma si zittirono quando Alfa e Omega le guardarono seriamente, mentre il preside Ezio trattenne una risatina divertita.

Il principe di Tir Nan Og, avviò l'aggancio magnetico della navetta, e questa lentamente dopo aver raggiunto la posizione si appoggiò al pavimento metallico, ed infine il portellone si chiuse lentamente.

Alex lasciò i comandi, madidi di sudore, inarcò la testa all'indietro chiudendo le palpebre, con le mani sul volto, sorrise ridacchiando, neppure lui ci poteva credere di avercela fatta.

“L'esercitazione si e conclusa perfettamente Alex. Ottimo lavoro!. Riposati. La giornata e finita!”. Disse il preside Ezio rivoltasi a Lui, questo sollevò il pollice per tutta risposta, sganciò la cintura di sicurezza ed uscì dalla navetta, vedendo i suoi amici congratularsi con lui.

***************

Una volta tornata a Fortezza Nera, la squadra di Alex si separarono per andare negli rispettivi appartamenti.

Appena entrati nella camerata, Devon lanciò il cappello sul letto, prima di buttarsi esausto su questo a faccia in giù, cosa che diverti Alex.

“Facevi tanto il coraggioso, ed ora ha vederti sembra che hai passato l'inferno!”. Ridacchiò il principe di Tir Nan Og rivoltasi al biondo studente, questo sospirò prima di guardarlo con la coda dell'occhio.

“Dopo quella difficile esercitazione, non oso immaginare come sarà l'esame!. E detto in confidenza, non mi trovo a mio agio con le altezze figurati su una navetta!”, disse Devon rivoltasi ad Alex, questo sorrise, prima di togliersi la giacca, e buttandola sul letto.

“Ti posso capire, non ti nascondo che ero alquanto teso per tutta l'esercitazione!. Comunque vuoi usare tu la doccia prima, ho ci vado io?!” Domandò il ragazzo dai capelli corvini rivoltasi a Devon, questo si alzo dal letto.

“Vado io. Ho proprio bisogno di farmi una doccia fredda!”. Rispose il biondo studente, prima di entrare nel bagno, Alex si diresse verso il bancone e poggiò i gomiti sulla ringhiera, ammirando il panorama della foresta di Selva Fosca, intravedendo in lontananza le strutture delle tre scuole di Magix.

*****************

Dopo essersi rinfrescati e cambiati, Devon e Alex aspettavano le ragazze nel cortile di fronte alla scuola di Fortezza Nera, una volta arrivate. Claire guardò il Principe di Tir Nan Og con aria imbarazzata.

“Alex stavo pensando!. Visto che da domani dovremmo iniziare a studiare per l'esame teorico. Che ne dici se stasera potremmo andare a Gardenia. Festeggiare cosi per toglierci lo stress di dosso?!”. Domandò la ragazza dai capelli blu rivoltasi a Lui, questo sorrise, guardandola.

“Certamente in questo periodo al Frutti e Music Bar c'è sempre il pienone di ragazzi, che hanno finito le scuole. Potremmo anche stare tranquilli sulla spiaggia!”. Rispose Lui rivoltasi a Lei, Claire sorrise, mentre fece ritorno assieme a Sasha e Sonata all'interno della scuola, per prendere qualcosa.

Alex osservò Spica, mentre questa teneva lo sguardo basso, cosa che passava all'occhio, si avvicinò.

“Spica!. Qualcosa non va?!”. Domandò il principe di Tir Nan Og, rivoltasi a quella di Downland, lei sollevò lo sguardo con aria imbarazzata, ma i suoi occhi non potevano celare la tristezza.

“No.. Anzi a dire la verità si. Alex stasera non posso venire a Gardenia con voi. Ho appena ricevuto una chiamata da mia madre la Regina Amentia, mi ha detto di tornare immediatamente sembra che ci siano dei problemi, spero che non sia nulla di grave!”. Rispose la ragazza dai capelli turchesi castani, rivoltasi a Lui, il principe di Tir Nan Og, la guardo annuendo.

“D'accordo, ti posso capire. Anche io sarei preoccupato per i miei genitori al tuo posto. Speriamo che non sia una cosa grave!. Spiegherò ai ragazzi tutto!”. Disse Alex rivoltasi a Spica, questa sorrise, prima di spostarsi.

“Grazie Alex. Avevo paura di farti un torto, sono felice che hai capito la situazione, vedrò di tornare presto!”. Parlò Spica prima di attivare un portale ed andarsene, mentre Devon aveva fatto ritorno dalle macchinette con in mano una lattina.

Il principe di Tir Nan Og, spiegò che Spica aveva avuto dei problemi, e fece altre tanto quando le ragazze tornarono, ma qualcosa dentro di Alex, ipotizzo che i problemi famigliari della principessa di Downland era soltanto la punta dell' iceberg.

Claire sollevò la mano e utilizzo un'incantesimo di teletrasporto, per tornare a Gardenia e prepararsi a passare una serata tranquilla con i suoi amici.

E nulla avrebbe rovinato quella serata.

Nota dell'Autore: Dopo un breve periodo per pensare, eccovi di nuovo un nuovo capitolo fresco, Alex ha superato un esercitazione di volo, ed ora si presenta una piacevole serata con i suoi amici?. Ma sarà cosi?. Scopritelo nel prossimo aggiornamento alla prossima!.


 

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Capitolo 32
*** Festa tra amici. ***


Capitolo 32: Festa tra amici.

Una volta arrivati a Gardenia Alex e i suoi amici, si diressero verso il locale Frutti e Music Bar, all'interno di esso c'era già un gran numero di persone intorno agli tavoli, ho in alternativa davanti al palco dove Andy stava suonando con la sua band, per intrattenere gli ospiti.

“Quanta gente ragazzi! C'è proprio aria di festa stasera!”. Esclamò felicissima Sonata rivoltasi ai suoi compagni, questi sorrisero, mentre Alex si diresse verso il bancone del locale per salutare i suoi nonni, ma prima si fermò un attimo a guardare i suoi amici.

“Arrivo subito ragazzi. Voi andate pure a cambiarvi, vi raggiungerò subito!”. Disse il principe di Tir Nan Og, rivoltasi ai suoi compagni, questi annuirono, e si diressero verso i camerini vicini, mentre Alex andò a salutare Klaus e Morgana.

Dopo aver salutato i suoi nonni e sua madre Roxy, Alex si andò a cambiare mettendosi le bermuda grigio forgia con i bordi neri, ma si tenne la maglietta a maniche corte, prima di andare sulla spiaggia, si mise le mani sui fianchi osservando l'oceano di fronte a se.

“Mi ricorda un po' l'ultima riunione che abbiamo avuto su Tir Nan Og eh Alex?!”. Domandò Devon rivoltasi a Lui, il ragazzo dai capelli corvino si volto a guardarlo, sorridendo ricordando la riunione citata, era stata la prima volta che Gantlos fu visto non più come nemico delle fate ma come una persona cambiata.

“Si, ma non credo che tuo padre Gantlos se lo voglia ricordare quella riunione dopo quel piccolo incidente!”. Rispose Alex rivoltasi a Devon, questo sgranò gli occhi, prima di abbassarsi l'orlo del cappello che teneva ancora addosso, ad altezza degli occhi imbarazzato.

“Penso che è proprio da quel giorno, mio padre abbia paura dei granchi!”. Mormorò il biondo studente rivoltasi all'amico, Alex alzò lo sguardo trattenendosi dal ridere al solo pensiero, anche se non c'era proprio nulla di divertente.

Il perché e presto detto. Molti anni prima il padre di Devon Gantlos. Durante quella riunione citata Era seduto tranquillo sulla spiaggia, a parlottare con sua moglie Diana e con la regina delle fate terrestri, quando un granchio lo pizzico in un posto, che ha nessuno vorrebbe essere pizzicato, facendolo gridare come una ragazzina e portato in ospedale.

Forse e proprio per quello che il costume di Devon consisteva in un costume normale, per paura che anche a lui, potesse succedere una cosa simile.

Devon lo guardo con serietà, incrociando le braccia al petto nudo, risaltandone la muscolatura tesa, prima di sorridere. E sedersi sull'asciugamano.

“Le altre non sono ancora arrivate Alex?!”. Domandò il biondo rivoltasi all'amico, questo scosse la testa, prima di guardare l'oceano e stiracchiarsi inspirando l'aria fresca.

“Eccoci ragazzi scusate il ritardo!”. Rispose Sasha rivoltasi a loro, quando Devon e Alex si voltarono, sgranarono gli occhi colpiti dalla bellezza delle loro amiche.

Sasha con un costume a due pezzi di colore viola ametista, uniti insieme da un anello nel centro, si era legata i capelli a coda di cavallo, sorrise vedendo l'espressione stupita del biondo studente, al punto che Alex, comicamente gli poggiò una mano sotto la mascella, per paura che gli si staccasse da un momento all'altro, ma nessuno poteva negare che la principessa di Seariox era proprio bella e tonica.

“Ti piace ciò che vedi Devon?!”. Chiese scherzosa Sasha rivoltasi al biondo studente questo diventò rosso come un peperone, toccandosi la nuca con aria imbarazzata.

“Ehm ecco!”. Rispose solamente Lui rivoltasi a Lei, questa sorrise prima di mettere l'asciugamano in terra e sedersi su esso, guardando le sue amiche arrivare.

“Eccomi scusate. Ero un po' indecisa su quale musica fosse adatta alla festa. Ho scelto dubster!”. Disse Sonata rivoltasi ai suoi amici, poggiando le cuffie sul collo, guardando i suoi amici da sopra le lenti degli occhiali da sole, indosso un bikini bianco e azzurro, una cosa Alex noto subito e che teneva la mano di Claire, quest'ultima era alquanto imbarazzata e giocherellava con una ciocca dei suoi capelli blu.

“Tranquilla Sonata siamo appena arrivati!”. Disse Alex sorridendo rivoltasi alla principessa di Melody questa sorrise, prima di prendere la radio e posarla sulla sabbia ed inserire un CD e avviare la musica.

Claire restò seduta sull'asciugamano il costume integrale blu cobalto che aveva indosso ne evidenziava le forme, ma la figlia di Nebula, preferiva sempre costumi semplici e nulla di elaborato, ma con il suo fisico non le faceva l'effetto sperato di non essere ben vista.

Mentre Devon, Sasha e Sonata stavano ballando, Alex preferì andare a prendere qualcosa da bere per se e i suoi compagni, ma quando stava per entrare nel locale.

Udi delle risate divertite, acute e sguaiati, vagamente simile al verso delle iene, il principe di Tir Nan Og si irrigidì sul posto, con il brutto presentimento di sapere a chi appartenevano quelle risatine. Alle winx.

“Sembra che non siamo state le uniche ad avere avuto l'idea di venire a divertirci qui!”. Disse Musa rivoltasi alle sue amiche, queste annuirono.

Alex lentamente volse lo sguardo verso la fonte della voce, con gli occhi sbarrati dallo stupore, aveva indovinato, c'erano le winx, in costumi da bagno che si dovette tappare il naso a causa della fuoriuscita di sangue, ed ad giudicare da fischi lontani, non era l'unico a trovarle troppo vistose.

Non erano le sole, con costumi più semplici, c'erano le loro figlie, alcune di queste provavano un po' di vergogna per la situazione, altre invece come nel caso di Odette, beh sembravano non pensarci neppure.

Gli specialisti osservarono le loro amate, ammirandole e scoccarono occhiatacce agli altri, Alex guardò in alto, prima di sospirare.

“Ed io che speravo in una serata tranquilla!”. Pensò il principe di Tir Nan Og, quando vide uscire dal locale sua madre in costume da bagno color verde mela, e pareo in tinta, assieme a Flora, questa invece con un costume a due pezzi di una varietà di verdi.

“Ma li hai invitati tu le winx Alex?!”. Sussurrò domandando Roxy rivoltasi a lui, questo scosse la testa, e prima ancora che potesse chiederlo a Flora quest'ultima scosse la testa per tutta risposta.

“Dai Roxy non sembrare cosi sorpresa, lo sai che gli abitanti di Gardenia sono sempre felici di vederci arrivare. Se non veniamo alcune volte allora si che dovresti essere sorpresa!”. Parlò Stella rivoltasi alla regina delle fate terrestri, questa emise un sospiro, prima di guardare Alex.

“Speriamo che non vi creino problemi sai, dopo ciò che e successo ad Alfea. Non vorrei che la vostra serata foste rovinata!”. Disse Roxy rivoltasi a suo figlio, questo la guardo e sorrise con fare rassicurante.

“Ci sposteremo per sicurezza, non preoccuparti mamma!”, rassicurò Lui rivoltasi a lei, questa sorrise prima di seguirlo, Devon inchino la testa, dopotutto per il biondo studente Roxy era pur sempre la regina di sua madre Diana.

La regina delle fate ridacchiò prima di sorridere.

“Oh andiamo Devon, cosi mi metti in imbarazzo!. Non e un incontro formale, sono qui solo come madre di Alex lo sai!”. Parlò Roxy rivoltasi a lui, questo sorrise ancora più in imbarazzo e la festa proseguì.

***************

La festa andò avanti per un'ora quando le winx, si erano messi a circa venti metri di distanza da dove c'erano gli studenti di Fortezza Nera. Riven e Carlos scoccarono delle occhiatacce ad Alex, questo le ignorò letteralmente, anche perché le winx stavamo ballando da far imbarazzare persino lo specialista dai capelli magenta.

Flora era diventata di tutti i colori da far invidia persino all'arcobaleno, infatti si girò di spalle, facendo per una volta nella sua vita finta di non conoscerle.

“Dimmi Flora cosa farai durante le vacanze estive?!”. Domandò Roxy rivoltasi a lei, questa si toccò le mani guardando la sua amica e sorridendo.

“Andavo a trovare la mia famiglia e ha passare un po' di tempo con loro!. Ultimamente Daphne mi ha chiesto di passare su Domino per far riportare alla vita, alcune piante antiche del mondo!”. Rispose la fata della natura rivoltasi alla regina delle fate terrestri, questa sorrise, mentre Alex le stava ascoltando con attenzione.

La fata di Limphea sposto lo sguardo verso il principe di Tir Nan Og, sorridendo timidamente.

“Ho sentito che fra un paio di giorni avrai gli esami di Fortezza Nera. Sei teso?!”. Domandò Flora rivoltasi ad Alex, questo sorrise con imbarazzo, guardandola.

“Un po'. Ma la cosa che m'inquieta di più sarà la festa. Non riesco a suonare in pubblico e seppur ho accettato l'offerta del preside Ezio di suonare per gli studenti, il solo pensiero m'inquieta!”. Rispose Lui rivoltasi a Flora e ha Roxy, queste sorrisero, quando sentirono ridere le winx, in particolar modo Musa e Tecna.

“Abbiamo sentito che avreste suonato anche per le altre scuole di Magix. Provate pure ma non prendetela se per caso vi metteremo in ombra quando suoneremo alla grande!”. Disse la fata di Melody rivoltasi a Lui, questo sbuffo rumorosamente ignorando quanto lei aveva appena detto.

“Suoniamo solo per divertimento!”. Parlò solamente Alex rivoltasi a Musa, questa lo guardo seriamente prima di svuotare una lattina ma non si capiva di che cos'era.

Ma all'improvviso un' urlo secco, isterico, attiro la loro attenzione.

“Brandon!!. mi puoi spiegare perché devi seguire Sky proprio ora?!”. Domandò seria Stella rivoltasi al suo amato specialista, questo la guardo con serietà, mentre Odette e Steve, rimasero in attesa di sapere se dovevano andare via ho meno.

“Stella. Te lo già spiegato!. Sky e pur sempre il re d' Eraklyon e sono lo stesso il suo scudiero reale. E un regolamento che si tramanda di generazioni!”, Rispose Brandon rivoltasi alla sua amata principessa di Solaria, questa serro i pugni, scoccandogli un'occhiataccia seria.

“Sei il futuro Re di Solaria. E Sky non può trattarti come se fossi ancora ai suoi doveri!. Glielo devi far capire una buona volta!”. Disse Lei rivoltasi a Brandon, questo la guardo imbarazzato, toccandosi la nuca, per poi sospirare.

“Appena torno su Eraklyon glielo dirò. Ma ha bisogno di me come suo scudiero personale!. Ti prometto Stella che tutto si sistemerà!”. Parlò Lui rivoltasi a Lei, questa sbuffo mentre Brandon si allontano assieme a Odette e Steve, Stella disse che non sarebbe tornata perché faceva parte del gruppo e come un gruppo insieme avrebbero suonato per i loro fans.

Alex sospirò come anche fecero altre tanto Flora e Roxy, questa si alzò un attimo per prendere qualcosa da bere per suo figlio e i suoi amici.

Il principe di Tir Nan Og, si guardo intorno per vedere passeggiare sul bagnasciuga Devon e Sasha, mano nella mano. Mentre sul ponticello poco distante intravide Claire e Sonata, si alzò in piedi per camminare sul bagna asciuga godendosi la fresca brezza serale.

Con la coda dell'occhio scorse la principessa di Melody avvicinarsi all'amica e cingerle le braccia al collo. Dal movimento era facile capire che tra le due ragazze c'era qualcosa di più di una semplice amicizia, Alex restò sorpreso ma sorrise.

“Sono felice per te Claire. Ti conosco bene e non e facile nascondermi le cose!”. Pensò il principe di Tir Nan Og, sorridendo e guardare l'oceano.

“Uhh Alex!”. Disse Stella rivoltasi a Lui, questo sgranò gli occhi voltandosi verso di lei, questa ancheggiando visibilmente si avvicinò verso di lui con in mano due lattine.

“Si Stella. Senti voglio solo godermi la festa, e non ho cambiato idea se volevi dirmi di lasciare Fortezza Nera!”. Parlò il principe di Tir Nan Og, rivoltasi alla fata del sole splendente, questa sgranò gli occhi ma poi sorrise, mettendo le braccia conserte, premendo insieme senza volerlo il petto, guardandolo con un'occhiata seducente con la coda dell'occhio.

“Lo so e devi sapere Alex che io so accettare la sconfitta. Volevo solo offrirti da bere! Tieni!” disse Stella porgendogli la lattina, questo la guardo e prese la lattina dalle diafane mani di Stella, questa sorrise.

“Puoi stare tranquillo, non e una bevanda alcolica e soltanto una semplice gassosa!”. Aggiunse lei guardando il principe di Tir Nan Og, questo osservo la lattina e ringrazio.

“Grazie. Anche se non ho sete al momento!”. Parlò Alex rivoltasi a Stella, questa si limito a sorridere, prima di guardare le altre winx che si stavano divertendo attorno ad un falò.

“Come si divertono!. Nonostante i tanti guai che abbiamo avuto nella dimensione magica, abbiamo sempre un momento per essere noi stessi!. Siamo rimasti uniti, ma un tempo l'eravamo di più prima della tragedia!”. Parlò Stella rivoltasi ad Alex, questo sgrano gli occhi guardandola.

“La tragedia?!. Parli della morte di Bloom vero?!”. Domandò Lui rivoltasi a Stella, questa bevve un sorso dalla lattina, assottigliando gli occhi, al punto che i suoi occhi color ambra, ebbero un guizzo minaccioso.

“Si proprio di quella parlo!. Sai Bloom era una mia cara amica è non passa giorno che io, non la ricordi. Non immaginavamo che dopo la scomparsa di Nabù, sarebbe potuto succedere ancora ad una di noi. Avevamo appena sconfitto da poco quel pesce marcio di Tritannus e quella troia di Icy e le sue sorelle Trix, quando questi sono tornati e dopo una strenua lotta li abbiamo affrontate nell'oceano. Purtroppo non riuscimmo a salvarla!”. Rispose la principessa di Solaria, singhiozzando con le mani sul volto, Alex la guardo per poi guardare l'oceano.

“E brutto quando si perde una persona cara. Non mi è mai successo, ma posso solamente immaginare come ci si potrebbe sentire. Una tragedia simile non può essere lasciata impunita, e spero di poter vedere con i miei occhi. I responsabili di un tale crimine. Condotti alla giustizia e alla loro giusta condanna!”. Disse il principe di Tir Nan Og, rivoltasi a Stella, questa per un attimo perse il sorriso, sgranando gli occhi, solo per un secondo, prima di tornare alla sua classica espressione, seppur addolorata.

“Non ho voglia di chiamare le altre. Oltre al concerto eravamo venute qui per portare omaggio a Bloom. Saresti cosi gentile da accompagnarmi?!”. Domandò Lei rivoltasi ad Alex, questo la guardo e annuì.

“Si ti accompagno ben volentieri Stella!”. Rispose Lui rivoltasi a lei, questa sorrise prima di gettare la lattina nel cestino, per poi guardare Alex.

“Non vorrai buttare via la lattina mezza piena Alex, sai sarebbe uno spreco!”. Disse Stella rivoltasi a lui. Il principe di Tir Nan Og, guardo la lattina in effetti lei aveva ragione bevve un lungo sorso, inarcando la testa all'indietro, per poi gettare la lattina, e mentre la principessa di Solaria si diresse verso l'oceano.

Alex si tolse la maglietta, rilevando il suo fisico teso dalla esile muscolatura, ma ne evidenziava che prendeva sul serio gli allenamenti, Stella rimase ad ammirarlo per alcuni secondi prima di vederlo raggiungere.

All'improvviso il principe di Tir Nan Og, scosse la testa strofinandosi gli occhi, come se si sentisse strano ma duro solo un secondo.

“Vogliamo andare Alex?!”. Domandò Stella rivoltasi a Lui questo annuì prima di tuffarsi nell'oceano, attivare i suoi poteri ricoprendo le sue gambe con un'aura magica ad effigie di coda di squalo bianco.

La principessa di Solaria sorrise prima di trasformarsi nella sua forma Sirenix e tuffarsi seguendolo, ma l'espressione sul suo volto era inquietante.

Nota dell'Autore: La festa stava andando tutto bene ma adesso con le winx nei paraggi la situazione e andata delle migliori. Finalmente si e rilevata la coppia Yuri delle note Claire e Sonata!. Ma ora Alex senza volerlo in buona fede sta seguendo Stella, ma cosa ha in mente la principessa di Solaria?!. Scopritelo nel prossimo aggiornamento alla prossima!.


 

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Capitolo 33
*** Nei fondali della Terra. ***


Capitolo 33: Nei fondali della Terra.

Nelle profondità dell'oceano, Alex seguiva Stella, verso il punto dove la fata del fuoco Bloom era morta anni addietro, per mano delle malvagie Trix e Tritannus.

“Scusa Stella se posso sembrarti irrispettoso. Ma e ancora lontano il luogo dove dobbiamo andare?!”. Domandò il principe di Tir Nan Og, rivoltasi alla principessa e futura sovrana di Solaria, questa lo guardo con la coda dell'occhio, facendo un accennato sorriso.

“Puoi stare tranquillo Alex. Siamo quasi arrivati e solo che anni fa quando io e le winx, abbiamo inseguito quelle codarde meretrici delle Trix e quel pesce marcio di Tritannus nell'oceano, dovevamo essere prudenti per non avere i suoi mutanti in attesa di attaccarci!. Pazienta ancora un po' e saremo arrivati!”. Rispose Stella rivoltasi a Lui, questo annuì guardando il fondale e le barriere coralline poco distanti, i pesci nuotarono più lontano da loro, intimoriti dalla loro presenza.

“Ok. Però e strano. Pensavo ci fossero le Selkie a guardia di ogni oceano dell'universo di Magix, eppure sembra che qui sulla Terra non ne possieda!”. Parlò Alex rivoltasi alla bionda fata, questa si fermo solo per un secondo a guardarlo.

“Si sembra che dopo aver imprigionato Tritannus anni fa, prima della sua fuga. Re Nettuno durante una riunione dei regni della dimensione magica, suggerì di far chiudere tutti i portali per impedire ai malintenzionati di entrare nell'Oceano Infinito. Fossi stata in lui, l'avrei fatto giustiziare. Insomma!: Scopri che tuo fratello diventerà sovrano al posto tuo e cerchi di ammazzarlo e tuo padre che fa. Ti manda in prigione dove incontri una tizia che apre le gambe a chiunque trova!. Se Nettuno avesse fatto giustiziare Tritannus lui non sarebbe stato una minaccia per la dimensione magica!”. Disse Stella gesticolando nervosamente, cosa che fece inarcare un sopracciglio al principe di Tir Nan Og.

“Non penso che Re Nettuno avrebbe potuto farlo. Dopo tutto e pur sempre suo figlio, anche adesso. Riguardo alla sua decisione di chiudere i portali e ottima, se ritornerà non potrà usare l'inquinamento per avere maggiore potere. Lo studiato bene sui libri!”. Parlò Alex rivoltasi alla principessa di Solaria, questa gonfio le guance, guardandolo prima di alzare le spalle.

“Tritannus e sempre stato un debole moccioso. Scommetto che l'inquinamento lo usa per sembrare un tosto con Icy quando sono a letto!”. Esclamò Stella rivoltasi ad Alex, questo sgranò gli occhi, sorpreso dal vocabolario colorito.

“Non penso sia pertinente al momento!. Vogliamo andare?!”. Domandò Lui rivoltasi a Lei, Stella sorrise, prima di nuotare al suo fianco, stando supina e guardandolo maliziosa, ma celando bene la sua espressione ma non i suoi occhi da predatrice.

“Si certamente seguimi!”. Rispose Stella rivoltasi ad Alex, nuotando davanti a lui scuotendo il bacino per poi aumentare la velocità, il principe di Tir Nan Og, sollevò lo sguardo per poi muovere più veloce la coda da squalo magica, creata dai suoi poteri.

*************

Dieci minuti dopo, Alex si fermò quando vide un messaggio da parte di sua madre sul cellulare, che gli chiedeva dov'era. Subito il principe di Tir Nan Og, le rispose che stava accompagnando Stella a portare un omaggio alla memoria di Bloom, sul luogo della tragedia.

“Dai Alex. Non stai facendo nulla di grave, stai soltanto aiutando un'amica di tua madre ha fare una semplice cosa!”. Disse Stella rivoltasi a lui, questo la guardo seriamente, prima di toccarsi con la mano la testa, si sentiva dolorante come se avesse avuto una pallina da flipper all'interno della stessa che rimbalzava da una parte all'altra all'impazzata.

La principessa di Solaria si avvicino a lui, prendendogli la testa con le mani guardandolo negli occhi, assottigliandoli in uno sguardo divertito e seducente.

“Stai bene Alex. Forse ti converrebbe adagiarti un po' sul fondale e rilassarsi!”, disse Stella rivoltasi a lui, questo annui, arretrando e adagiandosi sul fondale sabbioso dell'oceano toccandosi la testa, mentre la principessa di Solaria si guardo intorno sorridendo.

“Vado a portare l'omaggio alla memoria di Bloom e torno subito. Se hai bisogno chiamami!”. Aggiunse lei rivoltasi a lui, Alex annuì, mentre il mal di testa stava aumentando, appoggiò la schiena sul fondale e osservò il punto luminoso che era la luna, chiuse gli occhi.

Ad un tratto qualcosa attirò l'attenzione del principe di Tir Nan Og, una sensazione strana come se nei paraggi ci fosse stata dell'energia negativa, Alex si sollevò nonostante il mal di testa che non gli dava un attimo di tregua, e si allontano da dove si era adagiato con cautela.

Il ragazzo dai capelli corvini raggiunse una vasta area sabbiosa, nei pressi di uno scoglio sommerso coperto di corallo mezzo distrutto.

“Qui sembra esserci stata una battaglia, ma questa traccia d'energia negativa proviene da qui davanti ma e molto debole e persistente!. Come se qualcuno avesse fatto un'incantesimo qui!. Pensandoci bene Nebula durante una delle sue lezioni m'aveva raccontato che in alcuni luoghi, la magia può permeare all'interno degli oggetti inanimati e durare anche diversi anni, dipende sempre dalla forza e dall'abilità di chi pratica l'incantesimo!”. Mormorò fra sé Alex guardandosi intorno esaminando l'area.

Il mal di testa del principe di Tir Nan Og, inspiegabilmente spari come quando era apparso. Alex si tocco la testa per poi guardare dietro di se. Stella non era ancora tornata, attese un po' ma lei non si fece viva.

“Tornerò indietro probabilmente mi raggiungerà!”. Mormorò Alex nuotando verso la superficie,, ogni tanto guardava in basso, per vedere se Stella lo avesse visto, ma sembra proprio di no.

Mentalmente il principe di Tir Nan Og, avrebbe preferito andare sul luogo della tragedia e porre omaggio alla memoria di Bloom, ma la presenza di Stella l'inquietava sempre, seppur cercava di essere gentile per non farle uno sgarbo eppure, Lui sentiva come un'aura non proprio rassicurante nei confronti della principessa di Solaria e il suo istinto le diceva di tenersi molto alla larga da lei.

Una volta prossimo alla superficie, poteva vedere chiaramente nonostante la crepitante superficie dell'oceano, la pallida luna, spettatrice nel cielo notturno.

“Sei dotato di gran cuore e pari volontà Principe di Tir Nan Og. Dote molto rara in codesto mondo. Molti però vogliono farti credere ciò che a loro più aggrada, ma tu non credi a ciò che dicono. Vogliono catturarti in una rete fatta di vili inganni e spudorate menzogne, ascolta il tuo cuore e l'istinto, e vedrai tale rete, prossima ad infrangersi!”. Disse una voce femminile che Alex senti come vicinissima, si guardo intorno ma non c'era nessuno.

“Chi è che parla?!”. Domandò il principe di Tir Nan Og, guardandosi intorno, mentre era pronto ad utilizzare ancora i suoi poteri. Rivoltasi alla voce misteriosa.

“Chi son io non e importante ragazzo!. Non cambiare ciò che sei. Bontà, onestà son i tuoi punti forti assieme al coraggio di un fiero lupo, con essi persino il più duro cuor di ghiaccio saprai infrangere!. Vai ragazzo i tuoi cari ti stanno cercando!”. Rispose la voce femminile provenire da dietro di Alex, questo si volto e sgranò gli occhi vedendo una donna misteriosa.

La tonica figura slanciata della donna, con lunghi capelli blu notte con sfumature celesti in più punti, la sua carnagione chiara, risaltavano gli occhi verde acqua, l' uniche cose vedenti nonostante la limpidezza dell'oceano.

Ma giusto il tempo di Alex di chiudere e riaprire le palpebre e la donna era sparita, uscì fuori dalla superficie e si guardo intorno, di lei non c'era alcuna traccia. Nuoto verso la riva, annullando la coda di squalo, domandandosi mentalmente su chi mai fosse quella donna misteriosa e cosa voleva dire con le sue parole enigmatiche, lo stava avvisando di qualcosa?. Forse soltanto lei sa la risposta a tale domanda.

*******************

Quando Alex ritorno alla spiaggia di Gardenia, sua madre l'abbraccio rivedendolo, ma quando lei gli chiese com'era andata, lui non sapeva cosa rispondere.

“Forse mi sono perso. Evidentemente dovevo aspettare un'ora prima di nuotare!”. Disse Lui rivoltasi a Roxy questa ridacchio facendo svanire la sua serietà, l'importante e che suo figlio era con lei.

Stella arrivò poco dopo, con un espressione ombrosa che quando Riven scherzando gli chiese se si era persa, lo scosto cosi di malo modo, da farlo cadere in terra, facendo scivolare a Timmy, un vassoio pieno di bicchieri colmi di frullati, che inzaccherarono lo specialista da capi ai piedi, suscitando una risata generale tra i presenti.

La principessa di Solaria guardò il ragazzo dai capelli corvini con uno sguardo enigmatico, cosa che l'inquietò, Stella si sedette sulla sdraio più lontana con aria scocciata.

Alex si rimise la maglietta, per poi salutare i suoi amici, questi stavano facendo ritorno a Fortezza Nera, mentre il principe di Tir Nan Og, restò per aiutare suo nonno Klaus con le ordinazioni, dopo essersi messo a nuovo s'intende.

Prima di raggiungere gli spogliatoi, Alex intravide Musa che stava parlando con un tizio biondo, vestito come un manager discografico, questo le appoggiò una mano dietro alla schiena, mentre la fata di Melody ridacchiava per non si sa cosa, quando s'accorse di lui, imbarazzata si passo una mano tra i capelli e saluto.

“Ciao Alex. Ehm sai dove Riven?!”. Domandò Musa rivoltasi a Lui, questo indicò la spiaggia, e lei per tutta risposta sorrise e dopo aver salutato Jason Queen, questo e il nome del tizio s'allontano, ancheggiando visibilmente, mentre Lui aveva uno sguardo da gnorri.

Alex inarcò un sopracciglio prima di entrare negli spogliatoi, si rinfresco il viso e si cambio quando vide un biglietto sotto la porta. Lo lesse:

Alex per farmi perdonare perché mi sono allontanata un po' troppo da te, non venendo a vedere se stavi bene. Mi piacerebbe farti un abito adatto per te, cosi almeno non devi sempre portare quell'oltraggiosa uniforme di Fortezza Nera. Ti ho lasciato il mio numero di cellulare. Fammi sapere. Baci Stella!.

Il principe di Tir Nan Og, guardò il bigliettino per alcuni secondi prima di appallottolarlo e gettarlo nel cestino vicino, dopodiché dopo essersi vestito, usci dallo spogliatoio e si diresse al bancone a servire i clienti.

Le winx salutarono e se ne andarono assieme agli specialisti, mentre Flora rimase ad aiutare Klaus, Morgana, Roxy ed Alex fino all'orario di chiusura.

Nota dell'Autore: si può dire che questo capitolo e stato prossimo ad essere sul tema del filo del rasoio, Alex si e ripreso dal misterioso male, ed ha scoperto il luogo dove a sua insaputa Bloom e quasi morta, ma salvata dalle Trix. E come ciliegina sulla torta. L'ancella di Lilith Bloomix Luna e apparsa anche in questa storia!. Che cosa succederà in futuro per Alex?!. Scopritelo nel prossimo aggiornamento!. Sette capitoli alla conclusione!. E ne vedremo delle belle!.

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Capitolo 34
*** La Tristezza di Spica. ***


Capitolo 34: La Tristezza di Spica.

Due giorni sono trascorsi e i giorni dell'esame si stavano facendo sempre più vicini, il tempo scorre come un fiume in piena e non può essere fermato, insinuando in Alex e i suoi amici, la sensazione di tensione in vista della prova imminente.

Ma non era solo la tensione per l'esame ad averli lasciato saturi di tristezza, il giorno dopo la festa, Spica ha fatto ritorno a Fortezza Nera, bianca come un cencio e con gli occhi gonfi di pianto, si è chiusa nella sua camera e si era addormentata piangendo, cercando di non svegliare i suoi amici, la triste notizia glielo avrebbe dato l'indomani.

Il cortile della scuola era vuoto, ovviamente gli altri studenti stavano facendo ancora le loro esercitazioni in vista per l'esame. Sulla panchina Spica osservo i suoi amici con tristezza, il silenzio regnò sovrano, rotto soltanto dai singhiozzi della principessa di Downland.

“Spica. Che cosa e successo a casa?!”. Domandò Sasha poggiando la mano sulla testa dell'amica e facendola poggiare sulla sua spalla, la ragazza dai capelli blu singhiozzo prima di asciugarsi le lacrime.

“Mio padre Sponsus nonché sovrano di Downland non c'è più. Quando sono partita non stava affatto bene, e le sue condizioni si sono peggiorate, e morto la sera stessa!”. Rispose Spica rivoltasi ai suoi amici, questi sgranarono gli occhi, sconvolti, Devon si tolse il cappello e se lo appoggio al petto chinando la testa.

“Le mie più sentite condoglianze Spica!”. Disse tristemente il biondo studente, rivoltasi a lei questa annuì, Alex le porse un fazzoletto.

“Mi dispiace Spica, non potevo saperlo!. Perdona quello che sto per dirti, ma non potevi restare a Downland e avvisare il preside Ezio senza tornare qui?!. Parlò il principe di Tir Nan Og, rivoltasi alla principessa di Downland, questa lo guardo asciugandosi con il fazzoletto gli occhi, e soffiarsi il naso, singhiozzando, per poi assottigliare gli occhi con un espressione seria.

“Ho preferito tornare per comunicarglielo di persona. So che il preside Ezio mi direbbe le tue stesse parole Alex. Ma mio padre mi ha sempre insegnato ad affrontare i problemi, lui una volta non c'è la fatta ed e stato aiutato ma dopo il matrimonio con mia madre e la mia nascita. Mi ha insegnato molto. E per questo che sono tornata qui a Fortezza Nera!”. Spiegò Spica rivoltasi ad Alex, e hai suoi amici questi annuirono.

“Tuo padre e stato davvero una brava persona, anche se non l'ho mai conosciuto!”. Disse il principe di Tir Nan Og, rivoltasi a Spica, questa s'adagio sullo schienale della panchina, guardando il cielo per alcuni secondi, sorridendo appena.

“Si Alex hai proprio ragione. Grazie a lui Downland e diventato migliore rispetto a molti anni fa sapete, Lui ha convinto mia madre e mia nonna, seppur con difficoltà ha modificare le leggi sul matrimonio, e i rapporti con i villaggi vicini. Tutti gli abitanti di dove vengo. Piangono la sua perdita!”. Parlò lei rivoltasi a lui, questo sorrise quando vide Spica assottigliare gli occhi, con un espressione bellicosa, e alzarsi di scatto come una molla carica, facendolo cadere con tutta la sfortuna del mondo, proprio su Claire.

“Certo non e stato come il mio padre naturale. Mia madre lo sapeva della sua gravidanza e ha voluto informarlo, ma niente!. Ha proprio perso le sue tracce!”. Esclamò la principessa di Downland con una mano sul petto e sguardo serio, guardando i suoi amici, quando con la coda dell'occhio vide che Claire era in terra con Alex supino su di lei con la nuca poggiata su morbidi cuscini entrambi bordeaux dall'imbarazzo.

Sonata, Devon e Sasha, si stavano trattenendo dal ridere, ma non solo per non mettere ancora di più in imbarazzo i due ma per non fare uno sgarbo alla principessa di Downland affranta dal dolore, ma con stupore di tutti Spica si mise a ridere guardandoli.

“Alex! Claire!. Guardate se dovette fare i piccioncini ci sono i love hotel!”. Scherzò la principessa dai capelli blu, rivoltasi ai due questi diventarono bordeaux ancora di più da far invidiare i pomodori, entrambi si alzarono di scatto.

“Non siamo una coppia!!”. Dissero all'uniscono entrambi, quando Sonata, Sasha e Devon non resistettero più e si misero a ridere, suscitando il riso anche ad Alex e Claire.

Poco dopo Spica si asciugo gli occhi, certo era ancora triste ma non come prima. Il principe di Tir Nan Og la guardò quando le venne in mente una cosa che proprio la principessa di Downland aveva detto. Vero padre?.

“Aspetta ma da come hai detto non sei figlia di Sponsus?!”. Chiese Alex rivoltasi a Spica, questa si passo una mano tra i capelli, sospirando rumorosamente, imbarazzata.

“Si. Ma e una lunga storia, ma mio padre e stato scelto come sposo contro la sua volontà da mia madre. E una cosa che apparteneva alle leggi passate, che per fortuna mio padre Sponsus ha cambiato in questi anni, quindi la libertà di scegliere chi sposare non è più un utopia nel mio mondo, perché erano combinati ho obbligatori!”. Rispose la principessa di Downland rivoltasi ai presenti, questi sgranarono gli occhi, Devon persino emise un fischio rumoroso.

“Non si poteva certo dire che sarebbe stato un matrimonio felice!”. Commentò il biondo studente rivoltasi a Spica, questa annuì e continuò il discorso.

“Si Devon e una triste verità. Tornando alla storia di mia madre Amentia, mia madre s'innamoro perdutamente di mio padre, non conosco molto i dettagli del motivo ma credo che si tratti proprio di amore a prima vista!. Comunque mia madre fu ingravidata il giorno prima delle nozze. Prima che mio padre naturale fu allontanato per cause di forze maggiori, ma come prima non comprendo il motivo!”. Parlò Spica rivoltasi ai presenti, questi annuirono, prima che Alex commentò.

“Forse tua madre voleva aspettare il momento giusto per dirlo. Forse quando eri adulta. Senza offesa voglio dire, aspettava che eri pronta a capire ecco!”. Mormorò il principe di Tir Nan Og, rivoltasi a Spica, questa annuì.

“Si. Ma me lo ha detto prima di venire qui a Fortezza Nera, ha dire la verità volevo proprio sapere dal mio vero padre, se lui m'avrebbe accettato come sua figlia!. E viste anche le circostante tristi della morte di mio padre e secondo la legge ancora valida del regno di Downland. Lui dovrà prendere il posto come sovrano al fianco di mia madre la Regina Amentia!”. Parlò lei rivoltasi ai presenti, questi sgranarono gli occhi, stupiti dalle sue parole.

“Ehm Spica. Non ti sembra di correre un po' troppo. E appena morto tuo padre... Patrigno da poco. E devi cercare subito il tuo vero padre e portarlo ha regnare cosi di punto in bianco?!”. Domandò Alex rivoltasi a lei, quando questa le scoccò un'occhiata dura, ma poi chiuse gli occhi.

“Non subito dico. So già chi e mio padre. Ma preferisco lasciare che mia madre si prenda tempo, io ho deciso di seguire le orme e gli insegnamenti di Sponsus, lui e pur sempre mio padre anche se non naturale!. Non voglio che il mio regno ritorni al caos che era agli inizi!”. Rispose Spica rivoltasi al principe di Tir Nan Og, questo sorrise con fierezza.

“Tuo padre sarebbe fiera di te sentendoti Spica!. Ma dimmi se sai chi e tuo padre perché non gli hai ancora parlato, dico per conoscerlo, andare per gradi!”. Parlò Alex rivoltasi a lei, la principessa di Downland lo guardo prima di guardare tutti i presenti.

“Perché secondo me non m'accetterà e soltanto un pallone gonfiato legato alla sottana corta di sua moglie Stella!. Ops!”. Esclamò Spica rivoltasi ai presenti prima di tapparsi la bocca con le mani, suscitando un'espressione sconvolta in tutti i presenti, Alex sbatte le palpebre, aveva notato che quando c'era Brandon, la sua amica lo guardava a stento, e aveva quasi sempre un espressione dolorosa e delusa.

“Tuo padre e Brandon?!. Lo specialista marito di quella smorfiosa di Stella?!”. Domandarono all'uniscono gli altri rivoltasi a Spica, questa fece la linguetta passandosi la mano tra i capelli.

“Ehm si, e cosi. Sono venuta infatti per cercarlo!”. Rispose la principessa di Downland rivoltasi ai presenti, Sasha serrò i denti e la guardo.

“Ma che razza di... Non fatemelo dire altrimenti perderò la mia etica regale di essere corretta. Ma Spica devi diglielo. Deve assumersi le sue responsabilità e sapere chi sei!”. Disse la principessa di Seariox rivoltasi a quella di Downland, questa giocherello con una ciocca dei suoi capelli guardandoli a stento.

“Non ci riesco a dire il vero devo trovare il coraggio ecco tutto!”. Parlò Spica rivoltasi a Sasha, quando Alex s'intromise.

“Sasha ha ragione si dovresti diglielo Spica a Brandon che sei sua figlia. Ma con il giusto tempo e quando sarai sicura di diglielo!”. Disse il principe di Tir Nan Og, rivoltasi alla principessa di Downland questa annuì.

“Grazie Alex. Lo farò sicuramente!. Ora però scusatemi ragazzi io vado dal preside Ezio ha digli che non farò l'esame per ciò che e successo a mio padre!. Vi auguro buona fortuna ragazzi. Speriamo di vederci ancora dopo di esso!”. Parlò Spica prima di andare via, ma Alex la fermo.

“Aspetta Spica veniamo con te. Non abbandoniamo gli amici!”. Disse Lui rivoltasi a lei, questa sorrise felice di avere dei buoni amici e si diressero verso la presidenza.

Nota dell'Autore: un capitolo di transizione. Prima degli esami ma ora toccava a Spica rilevare i suoi motivi. Lei e figlia di Brandon e della Regina Amentia e chi conosce la storia di Furia del Drago saprà già a cosa ha comportato. L'esame e alle porte chissà in cosa consisterà e che come se la caveranno Alex e i suoi compagni!.

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Capitolo 35
*** Esami 1° Parte ***


Capitolo 35: Esami parte 1°

Il giorno tanto temuto e finalmente arrivato. Gli esami stavano per iniziare, inutile dire che tutti gli studenti, nessuno escluso, erano visibilmente tesi, ma per loro era il momento di alzare la testa ed affrontare a viso aperto anche questa difficoltà.

L?esame consisteva in varie simulazioni di combattimento variabile, replicando situazioni simili a quelle che potrebbero trovarsi di fronte in futuro.

Gli esami stanno per avere inizio.

***************

Nell'arena da combattimento della scuola di Fortezza Nera, Sonata era pronto a fare l'esame finale, era riuscito a superare a pieni voti quello di volo, del giorno precedente, ed ora toccava a quella della simulazione. Ovvero rappresentazione realistica di una situazione, e di risolverla.

“Sei pronta Sonata?!”. Chiese il preside Ezio rivoltasi a lei, questa molleggiò per scaldare i muscoli.

“Sono pronta e carica preside!”. Rispose la principessa di Melody, rivoltasi a Lui, questo annuì prima di fare segno a Omega di attivare la simulazione, questa annuì e avviò il programma.

I led multipli situati sulle pareti dell'arena, s'accesero con un vivido bagliore, in seguito cambiarono colore, formando una cupola magica, il luogo dove si sarebbe svolta la simulazione.

****************

Quando il bagliore diminuì Sonata si guardo intorno accorgendosi di trovarsi in una versione fin troppo realistica della città di Magix, quando questa era stata attaccata dall'esercito delle Trix, molti anni addietro.

La principessa di Melody, aveva letto sui libri di quel fatto, che le streghe erano riuscite in qualche modo ad impossessarsi della fiamma del drago, dopo aver imprigionato Bloom all'interno della scuola di Torre Nuvola e privata del potere citato.

Sonata apri la mano e attivò l'arma liquida, trasformandola in una spada lunga ed inizio ad incamminarsi con cautela attraverso le strade, tenendo gli occhi e le orecchie bene aperte.

Ad un tratto un fulmine verde elettrico, saettò verso di Lei, rapidamente la principessa di Melody, schivo l'attacco con un'agile capriola all'indietro e alzando lo guardo verso chi l'avesse scagliato.

Con sua grazie sorpresa, Il suo avversario era la professoressa Alfa, questa se ne stava sospesa in aria, protetta da una sfera di colore verde elettrico.

I vestiti della sua forma di fata, consistevano in: in una tuta integrale verde smeraldo, con due fasce nero metallizzato, che le copriva il petto e il girovita, dei sottili cavi decorativi argentati le avvolgevano le spalle e i polsi, gli stivali a tacco alto con dei led pulsanti rosso e argento.

Le sue ali composte interamente da energia dello stesso colore della sfera che la stava proteggendo.

“Ottima prontezza di riflessi ragazzina, ma non pensare che questo sia utile per battermi!”. Urlò la professoressa Alfa, ghignando per poi aprire la mano e scagliarle addosso delle sfere magiche.

Sonata attivò l'arma liquida e la plasmo in un' ampio scudo, incanalando in esso, i suoi poteri per aumentarne la difesa in caso di attacco frontale, e questo si rilevo utile.

Infatti quando la sfera colpì lo scudo, la protezione sonica, respinse al mittente l'attacco, colpendo in pieno la sferica difesa di Alfa, facendola arretrare con un ringhio di rabbia.

“Vuoi il gioco pesante t'accontento subito!”. Esclamò l'insegnante rivoltasi a Sonata, questa sgranò gli occhi quando la vide far apparire dei tecno droidi vagamente simili a quelli del pianeta Zenith ma c'era una notevole differenza da essi.

Per cominciare, la forma che anziché essere ovale era quadrata con un occhio cibernetico rosso in grado di ruotare, all'interno di una sorta di orbita di metallo, la pupilla a lente si ridusse ad un piccolo puntino inquietante, segno che avevano preso di mira, la principessa di Melody.

“Annientatela!”. Ordinò Alfa rivoltasi ai suoi servi meccanici, questi saettarono in sciame, verso Sonata questa, sollevò per istinto, lo scudo in posizione difensiva, mentre nella mano destra faceva comparire una sorta di pistola ad energia, ed sparo diversi colpi contro di loro.

Ma sfortunatamente per la principessa di Melody, i droni rollavano in modo perpetuo durante il volo, in modo da ostacolare la mira dei loro avversari, ed all'improvviso. I piccolo robot spararono dei sottili raggi d'energia contro Sonata.

Questa sgranò gli occhi e tenendo alto lo scudo, corse verso una posizione più sicura, sotto ai portici vicini, e si mise in copertura dietro ad una colonna, mentre Alfa, ghignando uni le mani di fronte a sé, emettendo scintille per poi, allargare le braccia, generando un'onda d'urto elettrica, per creare una barriera impenetrabile per impedire a Sonata, la fuga.

“Non hai alcuna possibilità di fuga!. Preparati a soccombere!”. Esclamo l'insegnante rivoltasi alla sua allieva, Sonata sudo freddo, se non fosse sicura che si trattava di un esame, penserebbe che la docente Alfa, le fosse partita una valvola all'improvviso.

“Si ma devo mettermi in testa che questo esame e molto preso sul serio, appunto per non farci calare la tensione, che potremmo incontrare in futuro. Questa volta siamo nemici perciò Sonata, non esitare!”. Pensò rassicurandosi mentalmente la principessa di Melody, prima di far plasmare lo scudo, in un fucile d'assalto.

Sonata si guardò intorno, facendo cautamente capolino ad entrambi i lati della colonna, con espressione tesa, vedendo i droni pattugliare con degli scanner ottici l'intera zona, fortunatamente per lei, l'intero posto presentava molti punti riparati e di vantaggio.

Sorgeva solo un piccolo per cosi dire problema, ovvero arrivarci superando: i numerosi cubi volanti e Alfa, questa continuava volando a generare saette elettriche per potenziare la barriera, e colpire qualunque cosa si avvicinasse, compresi i suoi stessi robot.

Sonata s'accovaccio uscendo dal nascondiglio, tenendo pronta l'arma a sparare, quando vide, il fascio di luce un Tecno droide, da dietro l'angolo. Lei si nascose all'interno di una nicchia, e creò una sfera magica d' onde sonore ad alta frequenza.

Il cubo metallico svoltò l'angolo continuando a controllare la zona davanti a se, la principessa di Melody trattenne il respirò, aspettando il momento giusto di colpire il droide, senza che questo, allarmasse i suoi compagni.

Dopodiché non appena il robot percorse un metro, Sonata uscì fuori, colpendo con la sfera magica il cubo, magico, facendogli emettere scintille e cadere in terra disattivato. La principessa di Melody, le venne un'idea sorrise, prima di prendere il droide e usare i suoi poteri e mettendo in pratica le lezioni di tecnologia, imparate a Fortezza Nera, lo riconfigurò in modo che attaccasse Alfa.

“Ecco fatto, ora devo soltanto scoprire dove si trova!”. Pensò lei prima di poggiare la mano sulla parete e generare una debole onda sonora, come se fosse un sonar, individuando combinando i suoi poteri, con il droide sconfitto, i suoi compagni.

Alfa percepì la presenza della sua avversaria e volo verso di lei, generando scintille.

“Non hai imparato nulla, sulle lezioni d'infiltrazione, di non far scoprire dove vi trovate per confondere il nemico!”. Parlò l'insegnante dirigendosi verso la posizione di Sonata, ma con sua sorpresa lei non si trovava più li.

“Ma dove diamine sei andata a finire?!”. Chiese Alfa fra sé, guardandosi intorno, mentre i suoi droni la circondarono, puntando in ogni direzione, pronti a fare fuoco in caso di un'eventuale attacco a sorpresa di Sonata.

Quando all'improvviso.

Un forte suono di statica, riecheggiò ad ampio raggio, costringendo Alfa a tapparsi le orecchie, mentre i droni, rollavano impazziti, generando scintille.

Sonata lasciò cadere una particolare cappa, fatta d'energia, lei stessa l'aveva usata in precedenza, per mimetizzarsi nella nicchia per tendere una trappola ad Alfa, e questa era già scattata, e stava continuando a metterla in atto.

La principessa di Melody sparo dei precisi colpi ai droni più vicini alla docente, questa aumento la sua difesa, ma inarcò un sopracciglio quando capì che lei non la stava attaccando, rise.

“Mira alquanto scarsa!”. Scherno' Alfa prima di aprire le mani, generando elettricità, notando che Sonata se ne stava immobile.

“Ti arrendi?. Bene droidi attaccatela insieme a me!. Ora!”. Esclamò la docente, prima di scagliare le saette elettriche verso Sonata, ma questi non arrivarono mai a destinazione, poiché s'annullarono, dopo alcuni metri, lasciandola con un'espressione sconvolta sul volto.

“Che cosa?!”. Domandò Alfa guardandosi le mani, quando urlò di dolore, quando la sua barriera difensiva s'infranse, e lei stessa, fu sbalzata contro la parete vicina.

“I tuoi tecno droidi non l'obbediscono più. Prima sono riuscita a manipolare uno dei tuoi servi, in modo da infettare i suoi compagni, non appena era nelle vicinanze, o in alternativa d'attaccarti alla prima occasione!”. Rispose Sonata, rivoltasi a Lei, l'insegnante si sollevo in volo, quando vide tutti i cubi mettersi di fronte alla principessa di Melody, questa sorrise creando una sfera magica.

“Dubster Sonic!”. Esclamò la fata scagliando una sfera Dubster contro i droni, questi sfruttando il loro campo elettromagnetico, amplificarono il suo attacco come se fossero una grossa cassa musicale, in questo modo raddoppio l'efficacia, la prima onda magica, distrusse la nuova barriera magica, la successiva, sconfisse Alfa, buttandola in terra, annullandole la trasformazione.

Tutto l'ambiente tremo come se si trattasse di un miraggio per poi svanire, il simulatore s'era spento, e tutti gli studenti applaudirono, per il colpo di genio della loro compagna di scuola.

“I miei complimenti Sonata. Hai superato l'esame a pieni voti. Avevi molte possibile opzioni per fronteggiare il tuo avversario, ma tu stessa, hai elaborato un piano completamente da zero, questo insegna che bisogna sempre avere un piano alternativo facoltativo, nel caso di qualche problema imprevisto!”. Spiegò il preside Ezio, rivoltasi alla studentessa, questa sorrise, mentre Alfa, si alzo in piedi e si scrollò la polvere di dosso.

“Sei stata molto brava Sonata, mi sarei aspettata di venire attaccata da più fronti, non di certo, venire sconfitta dai miei stessi droni. Complimenti per la tua promozione. Su torna al tuo posto e riposati, te la sei guadagnata!”. Parlò la docente rivoltasi a Lei, questa annuì, prima di salire su una pedana a levitazione e tornare sulle gradinate, dove Alex e i suoi amici, sorrisero congratulandosi con lei.

Dopo una decina d' esami di altri studenti, meta di questi riuscirono a superarlo, altri non ebbero la stessa fortuna, toccò al turno di Devon, come annunciarono gli altoparlanti.

“Auguratemi buona fortuna ragazzi!”. Esclamò il biondo studente, sistemandosi il cappello sulla testa, rivoltasi ai suoi amici, Sasha sorrise guardando il ragazzo.

“Buona fortuna Devon. Fai attenzione!”. Incoraggiò la principessa di Seariox, rivoltasi a lui, questo sorrise, prima di scendere le gradinate quando Alex, fece un sonoro fischio.

“Ehi Devon vuoi che ti teniamo il cappello?. Almeno cosi, non rischierai di sciuparlo!”. Domandò il principe di Tir Nan Og, rivoltasi all'amico, questo sorrise, sistemandosi l'orlo del suo Stestson sugli occhi.

“Nah, farò attenzione e poi ci tengo perché e un portafortuna. Oltre per quella cosa che solo tu sai!”. Rispose Devon, tenendo un tono di voce basso, rivoltasi ad Alex, questo sorrise, mentre Sasha e Sonata, lo guardarono con aria incuriosita e confusa.

Quando il biondo studente sali sulla piattaforma a levitazione, le due principesse, si voltarono verso Alex, questo le guardo abbozzando ad un leggero sorriso.

“Che cosa c'è?!”. Chiese Lui rivoltasi a loro, queste lo guardarono con serietà, ha rompere il ghiaccio fu Sasha.

“Ma a che cosa si riferiva Devon, su.. Oltre quella cosa che solo tu sai?!”. Domandò la principessa di Seariox, rivoltasi a Lui, questo si gratto la nuca, con espressione imbarazzata.

“Ehm e una cosa da niente. Lasciamo perdere su ragazze. Devon sta per iniziare il suo esame!”. Rispose Alex rivoltasi alle sue amiche, queste sorrisero, e guardarono il biondo studente, raggiungere il centro dell'arena, pronto a svolgere il suo esame.

Nota dell'Autore: Scusatemi tanto per il ritardo di questo aggiornamento. Ma in testa avevo l'idea per l'esame, ma scriverla era un'altro paio di maniche. Tornando alla storia. Sonata ha superato il suo esame, con molta difficoltà. Ora toccherà a Devon. Chissà che difficoltà dovrà superare. Prima di salutarvi, vorrei informarvi che questa storia, potrebbe avere qualche capitolo in più, in caso se le prossime pagine saranno un po' più lunghe del solito!. Alla prossima!. Rinnovo i saluti agli autori citati nei precedenti capitoli per aver seguito e recensito questa storia.  

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Capitolo 36
*** Esami parte 2° ***


Capitolo 36 Esami parte 2°

 

Devon raggiunse l'arena da combattimento, pronto e carico per iniziare il suo esame finale si fermo al centro dell'area, guardando sulle alte gradinate, gli studenti di Fortezza Nera, sopratutto i suoi amici, questi con un sorriso rassicurante lo salutarono.

“Preparati Devon l'esame inizierà fra pochi secondi!. Ti senti pronto?!”. Domandò il preside Ezio rivoltasi a lui, questo sorrise, sistemandosi il cappello sulla testa, molleggiando sulle gambe.

“Non c'è bisogno di chiederlo preside. Sono pronto a tutto!”. Rispose Devon rivoltasi a lui, questo sorrise prima d'ordinare alla professoressa Omega, d'attivare il programma simulatore.

“Simulatore in attivazione. Tre, due! Uno!. Attivato!”. Disse la professoressa guardando il biondo studente, questo sollevò lo sguardo verso i molteplici Led sulle pareti dell'arena, sistemandosi il cappello per non farsi abbagliare dalla luce.

La cupola magica creata dal simulatore, formarono il luogo dove Devon avrebbe svolto il suo esame.

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Il bagliore svanì in pochissimi secondi, e subito Devon, si guardò intorno osservando il paesaggio intorno a sé. Si doveva trovarsi nei pressi di una foresta o di un bosco, di fronte il crinale ripido, immediatamente si ricordo dove si trovava. Sui Monti Sibillini in Italia

“Sbaglio ma questo posto e dove si trova la fata maggiore Sibylla. Chissà che cosa dovrò fare adesso!”. Pensò fra sé Devon, prima di chiudere i pugni, attivando le armi liquide, queste s' avvolsero sulle nocche e intorno ai polsi, solidificandosi in tirapugni corazzati. Lo studente li sbatte insieme, generando suoni sordi, per poi guardarsi intorno.

Percorse un paio di metri in avanti, guardandosi intorno con cautela, quando udi un frastuono inquietante, provenire dalla sua destra, alzo lo sguardo e sgranò gli occhi vedendo, un grosso macigno rotolare verso di lui, immediatamente Devon si gettò di lato, perdendo il cappello nel movimento, per stare il più lontano possibile dalla pericolosa pietra.

“Il mio cappello!”. Esclamo il biondo studente, toccandosi la testa, rendendosi conto d'aver perso il suo copricapo, lo vide, e sparò un dardo verso esso e lo riavvolse per riprenderselo, mentre il macigno, proseguì la sua traiettoria prima di cadere giù per la scarpata a fondo valle.

“Ottima prontezza di riflessi Devon!”. Esclamo Gantlos rivoltasi a lui, questo sollevo lo sguardo vedendo, sulla cima della collina suo padre, questo sorrise prima di afferrare il macigno vicino, facendo forza sui bicipiti e sulle gambe, iniziando a sollevarlo da terra.

“Chissà perché me l'aspettavo che avrei avuto la sfortuna di combattere proprio contro mio padre. Va beh diamoci dentro!”. Pensò fra sé Devon prima di guardare suo padre, e si preparò allo scontro.

Gantlos sollevò il macigno sopra alla sua testa e urlando di sfogo lo scagliò verso Devon, questo sgranò gli occhi, ma agì tempestivamente, sbattendo le mani davanti a sé, usando il suo potere ereditato proprio dall'ex stregone del cerchio, nonché suo padre ed avversario in questo caso per l'esame, di generare terremoti.

L'onda sismica fermò la traiettoria del macigno per poi sgretolarlo rapidamente, ma quando il biondo studente era pronto ad agire, s'accorse di un particolare inquietante:

Suo padre non si trovava più dal rialzo, s'era spostato.

“Ma dove?!”. Chiese Devon quando, un rumore proveniente alle sue spalle, l'allarmò, si volto giusto in tempo per vedere suo padre Gantlos, atterrare colpendo il terreno, generando un'onda sismica ad ampio raggio, sbalzando il biondo studente all'indietro, superando l'orlo di un'altra ripida discesa.

Devon rotolò giù per la ripida discesa, riuscendosi a fermare poco dopo, puntando i piedi ed cambiando in un secondo l'arma liquida, trasformandola da tirapugni ad rampini da combattimento, bloccando la sua discesa, atterrando sul terreno solido.

Ma Gantlos l'era già addosso, infatti atterrò con violenza sul terreno, frantumando la roccia, e l'onda d'urto scatenata dai suoi poteri, provocò degli smontamenti, rischiando di far franare tutto il lato destro della collina.

Devon riuscì a resistere alla scossa sismica, per evitare di perdere l'equilibrio ed essere alla sua mercé. Rapidamente il biondo specialista sollevò la gamba e colpì il terreno, generando un'onda sismica, ma sfortunatamente il suo stesso attacco le si rivolto contro. Entrambi gli uomini caddero a terra, cercando di non farsi trascinare via dalla frana.

Gantlos, saltò da rannicchiato per poi atterrare su una parte di terreno solido, mentre Devon, scese di parecchi metri, prima di darsi lo slanciò in avanti, rotolando per terra, sino a fermarsi vicino alla foresta.

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Intanto sulle gradinate, Alex e i suoi amici assistettero visibilmente tesi, lo svolgersi dell'esame di Devon, questo era in difficoltà perché suo padre Gantlos, gli stava creando non pochi problemi, l'ex cacciatore di fate, sfruttava i propri poteri sismici, per alterare il terreno di combattimento limitando così a biondo studente, di trovare riparo per elaborare una nuova strategia ho ripararsi in caso d'emergenza.

“Devon se la proprio vedendo brutta, proprio contro suo padre!. Sperò proprio che c'è la faccia!”. Mormorò preoccupata Sasha rivoltasi ai suoi amici, Alex sorrise con fare rassicurante guardandola.

“Devon se la saprà cavare Sasha!. Te lo posso assicurare!”. Disse il principe di Tir Nan Og rivoltasi alla principessa di Seariox, questa sorrise prima di continuare a guardare lo svolgersi dell'esame, quando Sonata notò un movimento alla sua destra.

“Oh no!. Ragazzi guardate un po' chi c'è là!”. Esclamo lei con una mano sul volto, rivoltasi ai suoi amici, questi si voltarono nella direzione indicatogli dall'amica.

“Che cosa?!. Che ci fanno qui quelle arpie delle winx!”. Esclamo Sasha rivoltasi ai suoi amici, guardando con gli occhi assottigliati dall'irritabilità le fate citate, rendendosi conto che non erano sole.

Infatti oltre alle winx, queste nel frattempo stavano prendendo posto sulla tribuna d'onore, c'erano anche gli specialisti, questi guardavano con aria di superiorità e disprezzo gli studenti di Fortezza Nera.

“Pensavo che potevano assistere all'esame, soltanto parenti degli studenti ho su invito del preside Ezio. La presenza delle winx, non promette nulla di buono!”. Mormorò Claire rivoltasi ai presenti, questi annuirono.

“Infatti dovrebbe essere cosi, lo so perché mia madre Roxy, e qui assieme alla fata maggiore Diana ed Nebula!. Chissà perché sono venute qui?!”. Domandò Alex rivoltasi ai presenti, ma prima che qualcuno di loro potesse rispondergli.

“Me lo stavo giusto chiedendo Io ragazzi!. Non preoccupatevi. Godetevi la vista dell'esame. M'occuperò io di loro!”. Rispose il preside Ezio rivoltasi a loro, gli studenti vicini sobbalzarono per la sorpresa, non avevano minimamente sentito la sua presenza.

“P-preside Ezio. Da quando era qui?!”. Domandò il ragazzo dai capelli corvini rivoltasi a lui, questo sorrise con fare divertito, sistemandosi la giacca.

“Veramente ero qui soltanto di passaggio per prendere qualcosa alle macchinette. E non ho potuto fare a meno d'ascoltarvi!. Bando agli indugi. Lasciate che me ne occupi io delle winx!”. Rispose il preside Ezio rivoltasi a loro, questi annuirono, ancora in evidente tensione per la sua improvvisa comparsa, gli studenti seguirono con lo sguardo il direttore di Fortezza Nera, saltare agilmente dalle ringhiere degli spalti con grazia ed agilità.

“Non si può certo non dire. Che il preside Ezio abbia ancora energia da vendere, non si direbbe che ha superato i cinquantanni!”. Bisbigliò Sasha rivoltasi ai suoi amici, questi sorrisero divertiti, quando.

“Veramente mi sento ancora come un ragazzino Sasha, e non sei la prima che me lo dice!”, parlò il preside rivoltasi a lei, questa diventò scarlatta dalla vergogna, suscitando cosi una risatina divertita dei suoi amici, prima di tornare ad osservare l'esame di Devon.

**************************************

Il biondo studente si trovava in difficoltà, Gantlos aveva usato i propri poteri per rendere molto accidentato il terreno ed ora si trovava in una posizione avvantaggiata, costringendolo a stagli il più lontano possibile.

“Miseriaccia!. La situazione non è delle migliori, non ho ripari dove proteggermi dagli attacchi sismici di mio padre e dalle frane che lui stesso potrebbe provocare. Devo pensare ad un'altro piano!. Scommetto che ora papà si starà divertendo lassù!”. Pensò fra se Devon prima di guardarsi intorno, la foresta vicino a sé era ancora intatta, ma il terreno per raggiungere l'ex stregone era coperta di detriti prossimi a franare alla prima occasione.

“Ha quanto pare sei in una situazione di stallo Devon. Non hai imparato niente dalle lezioni?. Se vuoi arrenderti non ti biasimerò. Anche io al tuo posto non saprei che pesci pigliare!”. Disse Gantlos rivoltasi a suo figlio, questo abbasso l'orlò del cappello sugli occhi, sospirando mentalmente, cercando di pensare ad un'altra possibilità di avere la meglio e superare l'esame.

**************************************

Sugli spalti Roxy osservo con interesse il combattimento, guardando ogni tanto la fata maggiore Diana, questa come Nebula, l'aveva accompagnata per assistere agli esami della loro rispettiva prole.

La fata maggiore della natura, era preoccupata per suo figlio Devon, osservò il combattimento, sapendo benissimo che si trattava di un'esercitazione ma la serietà della lotta doveva essere molto reale, e ciò le incuteva non poco timore.

“Tuo figlio Devon e davvero bravo Diana. Speriamo solo che Gantlos non stia prendendo troppo la mano!. Ma sono in gamba entrambi!”. Disse Roxy rivoltasi all'amica, la fata maggiore sorrise, seppur in modo accennato.

“Lo so. Ma sono lo stesso tesa per entrambi!. Anche se e proprio questo ciò che temo. Che Gantlos e Devon la prendano un po' troppo sul serio questo esame!”. Parlò Diana rivoltasi a Roxy, questa sorrise, prima d'osservare con la coda dell'occhio una silenziosa Flora, questa infatti sembrava persa nei propri pensieri, ma continuava a guardare in una direzione.

La regina delle fate terrestri, spostò lo sguardo nella stessa direzione dove guardava la fata di Limphea, notando le winx e gli specialisti visibilmente annoiate, domandandosi mentalmente come facevano a non sentirsi a disagio con abiti cosi esageratamente succinti.

“Un minimo d'emozione sarebbe alquanto gradito nelle winx. Sembra quasi che indossino delle maschere, per quanto sono cosi serie!”. Scherzò Roxy rivoltasi a Flora, questa sorrise guardandola soltanto adesso, come se si fosse risvegliata dai suoi stessi pensieri.

“Cosa Roxy?. Ah si. In effetti non sono cosi entusiaste d'essere qui!. Soltanto perché Faragonda ha chiesto al preside Ezio, avesse più o meno qualcosa in contrario ad organizzare la festa post- esame di Alfea e Fortezza Nera, nella sua scuola. Le winx sembrano inquiete!”. Parò la fata di Limphea rivoltasi alla fata degli animali, questa sorrise, poggiandole la mano sulla sua.

“Ci siamo fatte ormai l'abitudine!”. Disse Roxy rivoltasi a Flora, questa sorrise continuando a guardare l'esame di Devon.

*************************************

Sugli spalti le winx, guardavano a stento l'esame di Devon, erano visibilmente annoiati all'idea di vedere il figlio di un loro vecchio nemico, combattere contro questo. Dentro di loro pensavano che se uno dei due od entrambi si fosse ferito gravemente sarebbe stato alquanto divertente.

Quando, davanti a loro comparve sedendosi agilmente sulla ringhiera Ezio, il preside di Fortezza Nera, facendogli sobbalzare per lo stupore.

“Posso gentilmente sapere come siete entrate nella mia scuola senza invito. Winx e parlo anche con voi Specialisti?!”. Domandò seriamente il preside Ezio rivoltasi alle fate guardiane e ai cavalieri di Fonte Rossa, questi sgranarono gli occhi, prima che Aisha sorrise poggiandosi le mani sui fianchi.

“Ma come non lo sapete preside Ezio?. La direttrice Faragonda ci ha chiesto d'accompagnarla quando aveva ricevuto l'invito di venire in questa stamberga che voi chiamate scuola!”. Parlò la fata dei fluidi rivoltasi al direttore di Fortezza Nera, questo incrociò le braccia al petto, con sguardo serio.

Riven s'alzo in piedi per fronteggiare il preside Ezio, questo sposto appena lo sguardo, come se lo stesse osservando con attenzione.

“Anche noi specialisti stiamo accompagnando il preside Saladin!. Non vi sembra di facilitare un po' troppo gli esami dei vostri studenti. Noi a Fonte Rossa, usiamo combattimenti seri, per vedere chi e il migliore può superare l'esame!”. Disse lo specialista dai capelli violetti, rivoltasi a lui, il preside di Fortezza Nera, abbasso le braccia, ma sorridendo con fare serio.

“Forse e per questo che le percentuale di studenti feriti durante l'addestramento e il più alto rispetto ad altre scuole. Ma osservate l'esame che si sta svolgendo. Noi stiamo combattendo seriamente, ma sappiamo quando porci dei limiti. Ora però signori e signore. Vado a verificare ciò che avete detto. E se nel remoto caso, voi vi siate auto invitati nella mia scuola. I miei studenti ed io, saremmo ben lieti di prendervi a calci nel sedere da qui, sino all'ingresso!”. Parlò il preside Ezio rivoltasi alle winx e agli specialisti, questi s'ammutolirono all'istante, ciò fece sorridere il direttore di Fortezza Nera, prima di voltarsi ed percorrere il corridoio, lasciando le fate e i cavalieri in religioso silenzio.

********************************************

Nel frattempo lo scontro fra Gantlos con suo figlio Devon, stava ancora andando a vanti da cinque minuti, reciprocamente ognuno di loro, era un passo avanti all'altro, in quanto avevano quasi le stesse strategie di combattimento, e trovare un barlume di possibilità d'aver la meglio si faceva meno vivida ogni minuto che passava.

Il biondo studente, finì respinto all'indietro da n'attacco ad ampio raggio di Gantlos, questo sorrise prima di alzare la gamba e colpire il terreno, creando un'altra frana, costringendo Devon a trovarsi un'altro posto dove continuare il combattimento, questo però aveva sparato delle granate fumogene per celare i suoi movimenti ed s'era rifugiato nella foresta.

“Niente da fare. Io e mio padre siamo in parità. Io penso come farei io a combattere e viceversa. Eppure né io e nemmeno lui siamo perfetti!. Sto sbagliando qualcosa?. Forse. Ma entrambi non possiamo estendere il raggio d'onda sismica dei nostri poteri a causa del terreno instabile!. I nostri poteri non possono colpire sulla superficie, e le mie abilità d'usare le piante, non e proprio migliore!”. Pensò fra sé Devon, quando le venne un'idea, ripensando alle sue stesse parole, sorrise.

“Ci sono!”. Aggiunse mentalmente il biondo studente, prima d'uscire dal suo nascondiglio, ma non prima d'aver usato i suoi poteri legati alla natura, ereditati da Diana, per controllare una cosa sottoterra.

“Affrontami da uomo Gantlos. Vediamo chi fra noi due ha i poteri sismici più forti!”. Parlò Devon rivoltasi a suo padre, questo sorrise, sistemandosi il cappello, avanzando verso il figlio.

“Non so a che gioco stai giocando figlio mio. Ma guardati intorno, non c'è nulla che puoi usare per difendersi ed affrontarmi. A differenza mia s'intende!”. Esclamo Gantlos prima di sbattere le mani generando un'onda d'urto verso di lui, Devon slittò all'indietro, incrociando le braccia in posizione difensiva, ma apri le mani usando l'incantesimo.

Gantlos si ritrovo avvolto da delle liane attorno agli arti, ma proprio quando lui usava i propri poteri per liberarsi, Devon saltò in alto per poi colpire con il piede il terreno, provocando una linea di frattura verso di lui, ma questa scomparve all'improvviso, come se il suo attacco fosse andato in fumo a metà strada.

“Cilecca!” scherno l'ex stregone del cerchio nero rivoltasi a suo figlio, ma perse il sorriso, quando questo aveva un sorriso divertito sul volto.

“Non proprio papà!. Attento al primo gradino e piuttosto alto!”. Disse Devon rivoltasi a suo padre, questo inizialmente non capì quando, senti proprio la terra mancargli da sotto i piedi, infatti sotto di lui s'era aperta una voragine improvvisa. Precisamente un Sinkholes (* guardare nota a fine pagina. L'autore.)

Gantlos precipitò all'interno della voragine, ma venne bloccato da una rete di radici sotterranei legati come se fosse stata una rete. Devon lo guardo dal bordo della voragine, mettendosi il cappello e rimetterselo in testa, sorridendo. Aveva vinto e di conseguenza superato l'esame.

Il biondo studente, aveva analizzato il terreno con i suoi poteri della natura, accorgendosi che le frane, avevano alterato il terreno, e le radici esposte erano danneggiate. Perciò lui stesso usò le radici per scavare il terreno sotto Gantlos, indebolendo ancora di più la roccia sottostante, ed a sua insaputa, una volta che i viticci erano fuoriusciti per catturarlo. Sarebbe bastato una lieve scossa sismica per far collassare tutto il terreno sotto di lui.

Aveva giocato le stesse carte usate da suo padre, ma anziché ridurre l'efficacia degli attacchi sismici, aveva sfruttato questo a suo favore.

Tutto l'ambiente tremo come se si trattasse di un miraggio per poi svanire, il simulatore s'era spento, e tutti gli studenti applaudirono, per lo spettacolare combattimento al quale avevano avuto il privilegio d'assistere.

“I miei complimenti Devon. Devo ammetterlo mi hai davvero sorpreso, avevo pensato cosa avresti fatto per superare l'esame ma provocare una voragine dal nulla in modo cosi elaborato. Mi ha lasciato senza parole. Hai superato l'esame a pieni voti. Quando si dice pensare fuori dagli schemi, tu stesso l'hai preso alla lettera!”. disse il preside Ezio, rivoltasi a lui, questo sorrise mentre Gantlos si alzo in piedi, ancora frastornato e si scrollò la polvere di dosso.

“Sei stata molto bravo figliolo. Credevo d'averti messo in difficoltà sfruttando il contro dei nostri poteri,invece mi sono proprio sbagliato. Complimenti per la tua promozione. Su torna al tuo posto e riposati, te la sei guadagnato!. Mentre io vado a prendermi un aspirina. La caduta mi ha scombussolato”. Parlò l'ex stregone docente rivoltasi a Lui, questa annuì, prima di salire su una pedana a levitazione e tornare sulle gradinate, dove Alex e i suoi amici, sorrisero congratulandosi con lui.

“C'è l'hai fatta Devon. N'ero sicura!”. Esclamo Sasha abbracciandolo, prima di sbattere le palpebre e sciogliere subito l'abbraccio scarlatta dalla vergogna.

“Ehm dicevo. Ottimo lavoro Devon!”. Aggiunse la principessa di Seariox rivoltasi a lui, questo sorrise prima di prendere posto a sedere, togliersi il cappello e togliersi la polvere di dosso, per poi rimetterselo subito, prima che qualcuno dei suoi amici s'accorgesse di una piccola calvizia sulla nuca. L'unica cosa di cui lui stesso si vergognava ogni volta.

“Grazie ragazzi!. Beh se non sbaglio dovrebbe toccare a te Alex, oppure dovrebbe essere il turno di Sasha e Claire credo?!”. Domandò Lui rivoltasi ai suoi amici, questi si scambiarono un'occhiata per poi sollevare le spalle.

“Sinceramente non lo Devon. Ascolteremo gli altoparlanti!”. Rispose Sasha rivoltasi a lui, questo sorrise, prima di mettersi le mani dietro alla nuca e sistemarsi il cappello sugli occhi.

“Beh buona fortuna lo stesso ragazzi. Io mi faccio un pisolino!”, disse Lui prima di chiudere gli occhi, suscitando una risatina divertita ai suoi amici.

Dopo una decina d' esami di altri studenti, non ebbero la stessa fortuna, mentre invece Sasha e Claire riuscirono insieme a superare l'esame, anche se gli avversari della simulazione erano tosti, in quanto riproducevano l'attacco alla fortezza di Lord Darkar, combattendo contro le creature ombra toccò al turno di Alex come annunciarono gli altoparlanti.

“Tocca a te Alex. Fai attenzione mi raccomando!”. Esclamo Claire preoccupata per lui, dopotutto era il principe di Tir Nan Og, oltre ad essere il suo migliore amico. Questo sorrise con fare rassicurante, alzandosi dal proprio posto.

“Sarò prudente te lo prometto Claire!”. Disse Lu rivoltasi a lei, questa sorrise, mentre Alex scese le gradinate, rabbrividendo come se avesse percepito uno sguardo inquietante su di se.

******************************************

Stella guardò Alex, con grande interesse, però aveva osservato con attenzione i led del simulatore, notando un paio di somiglianze con quello che si trovava ad Alfea.

“Sbaglio ragazze. Ho questo simulatore funziona come quello che abbiamo ad Alfea non è vero?!”. Domandò Stella con fare annoiata, accavallando le gambe, facendo molleggiare il piede sinistro, con lo sguardo puntato su Alex, rivolgendosi però alle sue amiche.

“Si. Il funzionamento e più o meno lo stesso Stella!. Non vorrei che l'avessero copiato da quello di Alfea!. Ma una cosa che m'incuriosisce e come riescano a gestire un programma cosi grande senza problemi. Il professor Palladium aveva detto una volta. Che il simulatore può funzionare sia come portale di teletrasporto, ma bisogna sempre tenerlo sotto controllo per impedire problemi di surriscaldamento!”. Spiego Tecna rivoltasi alla principessa di Solaria, questa la guardo con la coda dell'occhio.

“Questi problemi da come parli Tecna. Possono rischiare la vita a qualche studentello?!”. Domandò Stella rivoltasi alla fata di Zenith, questa annuì.

“Si c'è la remota possibilità. Le simulazioni programmate possono arrecare qualche danno in ambienti controllati, ma se si verificasse un malfunzionamento, beh allora la situazione sarebbe diversa, le simulazioni aumenterò di pericolosità con esisti gravi se non addirittura letali!”. Spiego Tecna rivoltasi a Stella, questa separò le piene labbra , in un sorriso enigmatico.

“Allora speriamo che non si verifichi una cosa del genere, sarebbe un duro colpo per Fortezza Nera, se un suo studentesse rimanesse ferito e potrebbe finire nei guai!. Se mai dovesse succedere”. Disse mentalmente la principessa di Solaria. Con sguardo divertito.

Sinkholes: Si trattano di spaventose voragini. Per maggiori informazioni cercate questo nome su internet.

Nota dell'Autore: Salve a tutti. Dopo quasi tre mesi sono tornato ad aggiornare e v'assicurerò che sarò più rapido nello postare i nuovi capitoli. Devon ha superato l'esame dopo aver sconfitto il suo stesso padre. Ci sarebbero stati anche i capitoli di Sasha e Claire, ma per problemi d'inspirazione ho preferito minimizzare. Ora tocca ad Alex. Che cosa succederà?. In che cosa si svolgerà il suo esame?. Quali saranno i suoi nemici. Se volete provare ad indovinare siete liberi di farlo nelle recensioni. Cosi saprò anche il vostro parere. Ringrazio sempre gli autori che hanno recensito i precedenti capitoli. Alla prossima!.


 

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Capitolo 37
*** Esami parte ultima. ***


Esami parte ultima.

 

Alex scese le gradinate e raggiunse l'arena da combattimento sottostante, lui si sentiva pronto e carico per iniziare il suo esame finale, seppur poteva lo stesso ammettere d'essere alquanto teso, ma l'incoraggiamento dei suoi amici, non gli faceva nemmeno pesare la tensione più di tanto.

Una volta che il piccolo ascensore aveva raggiunto il livello inferiore, s'incammino verso il centro dell'arena e si fermo, sollevo lo sguardo verso le alte gradinate, gli studenti di Fortezza Nera, sopratutto i suoi amici, questi con un sorriso rassicurante lo salutarono.

Sposto ancora lo sguardo verso le tribune d'onore, noto che Stella con le gambe accavallate lo stava salutando con un cenno della mano. E decise di passare oltre, vide con la coda dell'occhio sua madre Roxy, questa seppur visibilmente preoccupata, fece un cenno di saluto con la mano.

Poco distante dalla Regina delle fate terrestri, Nebula si mise composta e fece un inchino con il capo di rispetto, facendogli cenno con la mano di respirare e di essere pronto.

Il principe di Tir Nan Og, rispose al cenno, inspirando e facendo un cenno con il capo, la fata maggiore della Pace e della Guerra sorrise fiera del suo allievo.

“L'esame inizierà fra pochi secondi Alex. Sei pronto?!”. Domandò la professoressa Alfa, rivoltasi a lui, questo sollevo lo sguardo verso il piccolo schermo a lato ed alzo la mano, con il pollice in alto, con l'indice sopra al pollice sino a formare un cerchio, mentre le altre dita erano sollevate.

“Non proprio, ma non posso certo tirarmi indietro!”. Rispose Alex rivoltasi alla docente questa sorrise, ma proprio quando stava per dire a sua sorella gemella Omega, d'attivare il programma del simulatore.

Quasi come se fosse stata una presa in giro, la campanella d'intervallo trillo, attirando l'attenzione di tutti i presenti, il principe di Tir Nan Og, sollevo lo sguardo verso l'orologio a parete poco sopra l'ingresso della scuola, esso segnava le dieci in punto.

L'altoparlante s'attivo. “L'esame viene interrotto per una breve pausa. Si continuerà fra dieci minuti!”. Disse con espressione imbarazzata Alfa, mentre sua sorella Omega, tratteneva a stento, una risatina divertita.

Alex sorrise mettendosi le mani nelle tasche dell'uniforme della scuola, scosse la testa, prima di spostarsi dal centro, per andare a fare una pausa, come il resto degli spettatori presenti.

“Qualcuno potrebbe dire che mi ha salvato la campanella”. Ridacchiò fra sé il principe di Tir Nan Og, prima d'entrare dalle doppie porte e raggiungere dov'erano i distributori automatici, inserì un paio di monete nella macchinetta e si prese una lattina, quando udì dei passi provenire da dietro di sé, si volto e vide il Preside Ezio, questo sorrise, prima d'inserire anch'esso delle monete e prendersi qualcosa da bere.

“Si può dire che hai una fortuna sfacciata Alex. Speriamo che il suono della campanella, non t'abbia diminuito l'entusiasmo d'iniziare l'esame!”. Scherzo il preside di Tir Nan Og rivoltasi a lui, questo sorrise guardandolo con rispetto.

“Ha dire la verità preside. Mi sono sentito un po' come quando si guarda un bel film e sul più bello. Appare la pubblicità!. Si può proprio dire che ho perso l'entusiasmo iniziale ed anche la tensione su come potrebbe andare a finire il mio esame a dire il vero!”. Parlò Alex rivoltasi ad Ezio, questo ridacchio con fare divertito.

“Se ti può farti stare meglio Alex. Ero cosi ansioso di vedere come avresti iniziato l'esame che quando e suonata la campanella, mi sono maledetto da solo per aver messo il campanello. Se vuoi un consiglio. Non pensare a come finirà il tuo esame, ma rimani concentrato solo a saper fare tutto il possibile!”. Disse il preside di Fortezza Nera, rivoltasi a lui, questo sorrise, prima d'allontanarsi.

“Lo terrò a mente preside. Grazie per il vostro utile consiglio Preside Ezio!”. Parlò Alex rivoltasi a lui, questo sorrise, prima di finire di bersi la bibita e gettare la lattina nel cestino a sei metri di distanza da lui, con precisione chirurgica.

Il principe di Tir Nan Og, sorrise prima di percorrere il corridoio e si fermo quando aveva visto la sua mentore Nebula, questa sorrise.

“T'aspetta una dura prova Alex. Sono molto fiduciosa delle tue capacità e so che farai del tuo meglio per riuscirci. Buona fortuna!”. Disse la fata maggiore rivoltasi a lui, questo sorrise, guardando la sua mentore.

“Grazie Nebula. Ho avuto un'ottima insegnante, vedrò di non deluderti”. Parlò Alex rivoltasi a lei, questa sorrise, prima d'incrociare le braccia al petto.

“Non potresti mai deludermi Alex. Sara meglio che t'incammini verso l'arena. Fra poco tocca a te. Ricordati la lezione di base. Mente attenta e si sciolto nei movimenti”. Rassicurò la fata maggiore rivoltasi a lui, questo sorrise annuendo, prima di gettare la lattina nel cestino ed incamminarsi verso l'arena da combattimento.

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Nella sala controlli del simulatore, la telecamera sopra alla porta si spense, permettendo cosi ad una figura di donna, d'entrare all'interno della stanza, guardare dal monitor, l'arena di combattimento della scuola, sorridere per poi, sollevare una mano ed emettere un'onda magica sui comandi, questi emisero delle piccole scintille, ma poi sembravano tornare alla normalità.

La donna misteriosa, sorrise fiera del proprio operato, apri la porta della sala ed ne oltrepasso la soglia, incamminandosi nei corridoi, mischiandosi al resto dei presenti

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Un'altro sordo trillare della campanella, informo ai presenti che l'esame sarebbe ricominciato a breve, cosi tutte le persone ritornarono hai propri posti, Devon sorrise guardando Sasha, questa ricambiò lo sguardo, mentre Claire appariva alquanto tesa per l'esame del suo amico Alex, ma Sonata la rassicurò dicendole che tutto sarebbe andato bene e che dovevano incoraggiare il principe di Tir Nan Og, per fagli capire che erano tutti dalla sua parte.

Alex si sistemò i guanti a mezze dita, per non aver alcun fastidio, dopodiché attivo le armi liquide, queste colarono fra le dita della mano sinistra, plasmandosi e solidificandosi in una spada lunga nera con delle crepe azzurre sulla superficie, mentre nella mano opposta, l'arma polimorfica si raggrumo attorno al suo polso, assottigliandosi sino a formare un cerchio concavo e solidificandosi subito.

“Posso dire che ora si sono pronto!”. Esclamo il principe di Tir Nan Og fra sé, prima d'udire il suono dell'alto parlante e la voce della professoressa Omega, questa dalla sala comandi del simulatore, digito qualcosa sulla tastiera ed attivò il programma simulatore.

“Simulatore in attivazione. Tre, due! Uno!. Attivato!”. Disse la professoressa guardando lo studente corvino, questo sollevò lo scudo ad altezza degli occhi, e tenne la spada con la punta rivolta verso il basso, serrando le dita sull'elsa.

I Led sulle pareti dell'arena, si accesero in modo graduale sino a brillare ed inizio ad emette una patina magica che si stava spostando lungo le lampadine di tutta l'area.

La cupola magica creata dal simulatore, formarono il luogo dove Devon avrebbe svolto il suo esame. Alex chiuse gli occhi, tenendo sollevato lo scudo.

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Dopo un paio di secondi, il principe di Tir Nan Og, riapri le palpebre e subito si guardo intorno a se, osservando il paesaggio. Riconobbe subito dove si trovava. Nella città dove e nato Gardenia. Precisamente sulla spiaggia.

“Gardenia. Perché ho come l'impressione che m'aspetterà qualcosa di non proprio rassicurante!”. Pensò fra sé Alex, prima di guardarsi intorno, scorse in lontananza il Locale di suo nonno Klaus il frutti e Music Bar, quando udì qualcosa provenire dall'oceano si volto e sgranò gli occhi vedendo, una grossa figura mostruosa affiorare fuori dall'acqua.

Il principe di Tir Nan Og, assottigliò minacciosamente gli occhi, mentre cambiava modalità allo scudo, questo si liquefò trasformandosi in una sorta di arma stordente simile ad una mazza.

La figura mostruosa separò le labbra viola con un inquietante ghigno perfido, mentre guardava i suoi servi mutanti, prima di sollevare la mano, la stessa che brandiva un tridente dorato e la punto contro di Lui.

“Annientatelo!”. Urlò Tritannus rivoltasi ai mutanti, questi urlarono e nuotarono verso di lui, emettendo versi gutturali aprendo le dita artigliate pronte a ghermire la loro preda.

Un paio dei servi del folle tritone, uscirono fuori dall'acqua, saettando verso Alex, questo schivo l'attacco e gli colpì il braccio con la mazza, fratturandogli l'avambraccio e sferro un'altro colpo saturo d'elettricità sul volto, buttandolo a terra fra spasmi muscolari stordito.

L'altra creatura mutante si diede lo slanciò con la coda, ma il principe di Tir Nan Og, si getto prontamente di lato per evitarlo e dopo aver fatto cambiare modalità alla sua arma polimorfica in una sorta di spara corde, gli blocco la coda con dei lacci, ancorandolo al terreno e si volto pronto ad affrontare il resto dei mutanti.

Tritannus osservo la scena con un ghigno divertito, voleva aspettare il momento giusto per attaccare il suo avversario, e subito si presento.

Alex s'era protetto con uno scudo a forma di testuggine e aveva fatto fluire in esso, l'elettricità come quella dell'anguilla elettrica, folgorando e stordendo all'istante i sei mutanti che lo stavano attaccando, anche grazie al fatto che aveva messo a terra la mazza stordente, per trasferire l'elettricità a terra, per colpire gli altri servi del folle Tritannus.

Ma quando il principe di Tir Nan Og, alzo lo scudo, fu colpito in pieno dall'onda magica, scagliatosi di sorpresa dal folle tritone, sbalzato a terra con violenza, nell'impatto perse la mazza stordente ed anche la spada.

“Insignificante essere. Credi davvero di poter sconfiggere l'imperatore dell'oceano Infinito!. Ho sconfitto assieme alla mia Icy. Quella patetica fatina Bloom ed ora tu l'ha raggiungerai!”. Esclamo Tritannus rivoltasi a lui, con il tridente già pronto ad attaccarlo, Alex riusci a mettersi su un ginocchio ansante di dolore, ma era pronto ad affrontarlo.

“Allora mi perdonerai se non m'inchino pesce lesso”. Scherno sarcasticamente il principe di Tir Nan Og, rivoltasi a Tritannus, questo tirò indietro il braccio, caricando d'energia il proprio tridente e scagliò un raggio magico contro di lui, ma questo si butto prontamente in una capriola in avanti, raccogliendo la spada, essa si plasmo, in un arma presentata durante l'allenamento avanzato élite, un cannone laser da braccio e gli sparo un colpo, dritto in pieno, buttandolo all'indietro di un paio di metri a terra. Con il petto bruciacchiato ed annerito dal proiettile energetico.

Alex serrò i pugni plasmando l'arma polimorfica in uno scudo, mentre i suoi occhi, diventarono iniettati di sangue, ed uso i propri poteri ereditari da sua madre Roxy, con i quali si ricopri il braccio destro con un'aura violacea, plasmandola nel rostro seghettato del Pesce Sega, ma rendendo i denti affilati quanto quelli del Pesce Tigre.

Tritannus gemette di dolore, mentre si rialzava dolorante, scagliò un'onda magica prodotta dal suo tridente, contro Alex, questo si protesse con lo scudo, slittando all'indietro, ma tenne pronto il rostro che ora se ne serviva come spada.

Il folle principe tritone, scatto verso di lui facendo un affondo, ma il principe di Tir Nan Og, si sposto e colpì con il rostro, il suo fianco, provocandogli un'ampia ferita, il sangue sgorgo, mentre Tritannus ruoto la coda sollevando la sabbia ed al contempo sferrava un'altro colpo con il suo tridente, ma fortunatamente Alex era riuscito a proteggersi con la sua arma e lo colpi con una sfera magica, facendolo arretrare di un paio di metri, anch'esso arretro per garantirsi una distanza di sicurezza se voleva avere la meglio contro un nemico pericoloso come lui.

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Intanto sulle gradinate, Claire e i suoi amici assistettero visibilmente tesi, lo svolgersi dell'esame di Alex, questo alternava dall'attacco, alle schivate ed guadagnare terreno grazie a dei diversivi quali granate fumogene, oppure alla coltre d'inchiostro di seppia, era in difficoltà senza dubbio, dopotutto stava affrontando un pericoloso nemico dell'universo magico.

“Alex se la proprio vedendo brutta, proprio contro quello scorfano di Tritannus!. Sperò proprio che c'è la faccia!”. Mormorò preoccupata Claire rivoltasi ai suoi amici, Devon sorrise con fare rassicurante guardandola.

“Non preoccuparti Claire. Vedrai che Alex se la saprà cavare, anche contro quel pesciolino sotto steroidi!”. Disse il biondo studente rivoltasi a lei, questa sorrise prima di tornare ad osservare l'esame del principe di Tir Nan Og.

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Alex si trovava in una situazione di stallo contro Tritannus, questo aveva usato i propri poteri per metterlo in difficoltà oltre con il combattimento.

Ma d'altro canto. Molte ferite ornavano il corpo muscoloso rettiliano del tritone, il rostro usato dal principe di Tir Nan Og, era davvero un'arma temibile, ed il fatto che lui lo colpisce solo durante i contrattacchi lo stava facendo mandare in bestia.

Furente il tritone pianto il tridente nella sabbia, facendo esplodere sotto alla superficie delle bolle d'energia tossica, Alex s'era spostato ma la deflagrazione dell'esplosione l'aveva sbalzato contro delle rocce, l'impatto sul volto ed il braccio destro, gli provocò una contusione alla spalla ed un brutto taglio vicino alla tempia, il sangue colando gli copriva l'occhio.

“Mi sono proprio stancato di te. Per te e finita!”. Esclamo Tritannus alzando il tridente e lo stava per colpire, Alex, lo sguardo con gli occhi rossi e fece allo stesso tempo, un rapido fendente con il rostro del pesce sega, deviando l'attacco del tritone verso l'alto ad altezza della spalla.

Le punte del tridente dell'imperatore dell'oceano infinito, strappò un lembo della giacca dell'uniforme di Alex, facendogli un taglio sulla pelle, questo però fu ignorato dal principe di Tir Nan Og, questo lo colpi con un rapido pugno al volto, facendolo arretrare, subito dopo gli colpì con il rostro il braccio dove brandiva il tridente, lacerandogli la pelle e la carne con un vigoroso colpo.

Il dolore fu cosi tale per il tritone da fargli perdere l'arma, un rapido fendente gli apri un taglio sul costato, ed subito dopo Alex, esegui un affondo, mentre il rostro s'assottiglio come quello del pesce spada e trapasso il petto di Tritannus, la punta fuoriuscì fra le scapole, facendo emettere al folle tritone, un gemito sordo, prima di scomparire. L'esame era finito.

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Sulle gradinate, regnava il silenzio, ma poi un vero e proprio boato emerse dal resto degli studenti di Fortezza Nera, applaudirono per la riuscita dell'esame del loro compagno di scuola, sopratutto aveva sconfitto, una versione seppur probabilmente un po' debole del vero Tritannus, ma in compenso era stata davvero una dura e splendida battaglia.

Roxy sospiro di sollievo, suo figlio stava bene, e l'avrebbe subito controllato la sua ferita quando sarebbe andato in infermeria, c'era sempre il rischio che qualcuno potesse venire ferito durante l'allenamento ma forse anche con l'esame poteva succedere.

La fata maggiore Nebula, sorrise ed era molto sorpresa, lei aveva affermato con certezza che il suo allievo Alex, fosse stato in grado di tenere testa persino alla seconda fata maggiore più potente dopo di lei. Ovvero Aurora la fata del Nord. Ma senti nutrire molto rispetto nei confronti del figlio della sua regina Sapeva benissimo che si trattava di un'esercitazione ma la serietà della lotta doveva essere molto reale, e ciò le incuteva non poco timore.

“Tuo figlio Alex e davvero bravo Roxy. M'assicurerò personalmente che lui stia bene, e stata una dura lotta anche se stata solo un'esercitazione, ma anche durante i miei allenamenti c'era il rischio che si ferisse, ti riferirò le sue condizioni, ma sono ottimista!”. Disse Nebula rivoltasi alla regina delle fate terrestri, questa sorrise, seppur in modo accennato.

“Lo so. Io penso che il Preside Ezio, valuti gli studenti mettendoli in difficoltà, ma sicuramente lui non metterebbe in grave pericolo di vita, nemmeno durante un'esercitazione!”. Parlò Roxy rivoltasi a Nebula, questa sorrise, prima annuì, prima d'osservare assieme alla regina delle fate , una silenziosa Flora, questa infatti serrò cosi tanto i pugni sull'orlo della gonna dalla rabbia, ma poi sospiro.

“Sai. Se fosse stata una cosa reale Roxy. Tuo figlio avrebbe avuto difficoltà contro Tritannus, ma cosi facendo, avrebbe dato ad uno dei responsabili della morte della nostra amica Bloom, la lezione che meritavano”. Mormorò la fata di Limphea rivoltasi alla regina delle fate, questa le toccò la mano, guardandola con fare rassicurante.

“Lo so, ma se mai dovessero tornare veramente Tritannus e le Trix. Io sarò al tuo fianco Flora per catturarli e fare che loro paghino per tutto ciò che hanno fatto alla dimensione magica ed alla nostra amica. Mio figlio e importante e personalmente non vorrei fargli correre un rischio del genere se fosse reale”. Parlò Roxy rivoltasi a lei, questa sorrise abbracciando l'amica, sorridendole dolcemente.

Nebula sorrise, prima di voltarsi verso l'arena, la cupola svana iniziando a svanire, quando si senti il forte rumore di scarica elettrica e i led, iniziarono a fumare mettendo un bagliore rosso scuro.

“Ma che cosa sta succedendo?!”. Domandò la fata maggiore della Pace e della Guerra, rivoltasi a Roxy ed ha Flora, queste sciolsero l'abbraccio e guardarono sconvolte la scena, ma la regina delle fate terrestri era preoccupata per suo figlio Alex.

Aveva una brutta sensazione che stava succedendogli qualcosa di grave.

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Nel frattempo Alex, si stava guardando intorno, quando s'era subito accorto che qualcosa non andava, di solito tutto il simulatore avrebbe dovuto iniziare a svanire come se fosse stato un miraggio di un'assettato nel rovente deserto, ma questa volta, tutto l'ambiente stava cambiando, le immagini tremavano in modo inquietante prima di plasmarsi nel college per fate di Alfea.

“Che cosa sta succedendo?!”. Domandò fra sé il principe di Tir Nan Og, arretrando cautamente di qualche passo, mentre le sue iridi, tornavano al suo classico naturale color fucsia, osservando l'edificio creato dal simulatore.

Tutto il college sembrava gravemente danneggiato, come se fosse stato testimone di qualche cruenta battaglia, ma quando abbasso lo sguardo vide per terra, dei corpi che gli sembravano famigliari, quelle delle Trix,l'oscurità le copriva a malapena ma alcune delle loro caratteristiche potevano saltare subito all'occhio, come l'acconciatura a coda di cavallo di Icy, o le ciocche viola di Stormy.

Subito dopo udì un rumore di scarica, provenire dalla radio, l'accese mentre continuava ad arretrare, come gli diceva l'istinto d'allontanarsi immediatamente.

“Alex sono il preside Ezio. Allontanati subito verso sud, c'è un problema al simulatore. E andato in sovraccarico, mentre parliamo mi sto dirigendosi verso l'arena, mentre le professoresse Alfa e Omega, stanno cercando di fermare la simulazione. Ma tu allontanati subito, prima che la situazione peggiori!”. Esclamo il preside di Fortezza Nera rivoltasi a lui, questo annuì.

“Non me lo faccio di certo ripetere due volte preside!”. Disse il principe di Tir Nan Og, prima di correre attraversando il cortile, ma questo sembrava puntare sempre verso l'ingresso del college di Alfea, ma Alex prosegui come aveva detto il preside Ezio, verso sud, quando ad un tratto, notò per terra oltre hai corpi delle Trix, quello delle winx. Pericolosamente vicine alle doppie porte d'ingresso della scuola per fate.

Alex corse da un'altra parte, quando udì un suono sordo, come qualcosa che si caricava, un bagliore attirò la sua attenzione, subito dopo un'esplosione lo travolse, sbalzandolo con violenza, contro il muro vicino, incrinandone la superficie e privandolo di tutta l'aria nei polmoni all'istante, prima di sentire il violento impatto contro il pavimento.

Gemette di dolore, aprendo lentamente gli occhi, sbattendo le palpebre più volte, per scacciare la nebbia che le oscurava la vista, poteva sentire ogni fibra del suo corpo, gridare di dolore, quando inizio a sentire all'improvviso caldo, molto caldo.

Poi un verso acuto e disumano, attirò la sua attenzione, facendogli salire un brivido lungo la schiena, nel sentirlo, quella specie di urlo sembrava provenire da una belva infernale. Sposto dolorosamente lo sguardo nella direzione dove l'aveva udita e sgranò gli occhi.

Una figura di donna stava avanzando verso di lui a grandi passi, la sua pelle coperta di ferite?. No sembravano delle crepe trasudanti fiamme vive, che la rendevano inquietante, gli occhi completamente neri, fatta eccezione per le pupille rosso fuoco e le zanne inquietanti, la rendevano una vera e propria demone del fuoco.

Il principe di Tir Nan Og, mosse le gambe mettendosi a carponi, la schiena gli faceva un male atroce, ma sospiro mentalmente di sollievo, felice di non aver riportato nulla di rotto, ma quando si stava per mettersi in piedi, il calore aumento ed ad un tratto, fu afferrato per le spalle e sbattuto contro la stessa parete, dove era andato a colpire prima, lui sollevo lo sguardo, sudando freddo vedendosi di fronte, il viso della donna in fiamme. Bloom.

Una versione diversa di lei. Molto più incattivita, lo fissava con gli occhi tetri, sorrise scoprendo le zanne, Alex la colpì con un pugno al volto, ma si bruciacchio le nocche e la pelle dei guanti, resistenti al fuoco, la fata del fuoco lo guardo, prima d'emettere quel verso inquietante, che gli fece scuotere i timpani, per poi lanciarlo con violenza verso il centro del cortile del college, facendolo rotolare sul terreno all'impatto.

Il principe di Tir Nan Og, si giro supino sul terreno, gemendo di dolore ed sollevo la testa e vide la versione infernale di Bloom, ferma ancora sotto agli archi di pietra del college, aumento la forza delle fiamme, prima d'avanzare. Lui serrò i denti, mettendosi seduto, strisciando all'indietro, mentre attivò l'arma polimorfica, essa si plasmo in un cannone laser e prese subito la mira. Sparò un colpo energetico contro la fata fiammeggiante.

Ma l'impatto non gli faceva alcun danno, in compenso l'aveva fatta arretrare, urlando di dolore ma poi ricomincio a camminare, Alex sparo un'altro colpo, mandandola all'indietro, ed infine sparo un 'ultimo colpo contro l'arco di pietra, facendogli crollare addosso tutto il soffitto.

Tutto s'era risolto, Alex si sdraio sul cortile, lasciando cadere l'arma di mano, tossi gemendo di dolore, quando vide il preside Ezio con un sorriso rassicurante e preoccupato, l'afferro sotto alle ascelle e lo trascino via, mentre sembrava che stesse parlando con le gemelle professoresse Alfa e Omega. Queste gli dissero che qualcosa aveva danneggiato i circuiti, ma non ci sono altre tracce. Ma ora tutto il simulatore era stabile e lo stavano spegnendo.

Infatti ciò accadde, tutta l'immagine tremo e svani, Alex ruoto lo sguardo e vide con la coda dell'occhio, un gruppo di tre studenti, che si portavano dietro una barella, ed insieme al preside Ezio, lo sollevarono e lo misero sopra con cautela.

“Portatelo nell'infermeria alla svelta!”. Esclamo il preside di Fortezza Nera, rivoltasi agli studenti questi annuirono e portarono Alex in infermeria, ma questo sembrava aver perso conoscenza, ho aveva semplicemente chiuso gli occhi. Non poteva dimenticare quell'esperienza, ma non era tanto la paura, quando ciò che aveva visto sul volto di quella Bloom. Lacrime.. voleva supplicarlo d'ucciderla. Ho almeno quella sembrava averlo pensato.

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Flora e Roxy, assieme a Nebula ed agli amici di Alex, scesero dalle gradinate e chiesero al preside Ezio di poter andare in infermeria, lui annuì ma prima chiese alla fata degli animali e ha quella di Limphea di fermarsi un secondo.

“Non le voglio rubare altro tempo Regina Roxy. Ho appena saputo dalle mie colleghe, che qualcosa ha danneggiato il simulatore e stato un atto predominato. Mi metterò subito ad investigare e quando scoprirò il responsabile. Non la passera liscia. Non me lo perdonerei se un mio studentesse rimanesse ferito nella mia scuola. I nostri medici sono all'avanguardia e si prenderanno cura di vostro figlio. Ve lo posso garantire!”. Parlò il preside di Fortezza Nera rivoltasi alla fata degli animali, questa lo guardo con rabbia, comprensibile in quanto preoccupata per la salute della propria prole, ma gli concesse un cenno affermativo del capo, prima di allontanarsi e dirigersi verso l'infermeria.

Il preside Ezio s'incammino per il corridoio, spostandosi per far passare le winx, queste lo guardarono con disprezzo e rimprovero, ma il direttore di Fortezza Nera, proseguì e guardo le gemelle docenti Omega ed Alfa, gli disse di disattivare il simulatore, non verrà più utilizzato finché non si sarà scoperto chi e il responsabile, di quel vile gesto che ha messo in pericolo un suo studente.

Il duo di professoresse, annuirono e si misero subito al lavoro. Mentre il Preside Ezio, fece ritorno all'infermeria ed aspetto assieme a Roxy, Flora ed il resto dei presenti, tenendosi a distanza dalle winx e dagli specialisti, fiducioso che il suo studente Alex, si riprendesse.

Nota dell'Autore: chiedo umilmente scusa per non essermi più fatto sentire. Parlo di questa storia dico. Ma ho avuto problemi d'ispirazione ed non ero molto sicuro di questo capitolo alla prima bozza. Bene Alex sembrerebbe aver superato l'esame affrontando Tritannus. Ma poi e successo qualcosa di grave. Qualcuna ha sabotato il simulatore ed ora non si sa nemmeno che cosa abbia riportato il figlio di Roxy. Che cosa succederà?. Scopritelo nel prossimo aggiornamento!. Alla prossima!.

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Capitolo 38
*** Fine anno scolastico. ***


Fine Anno scolastico.


 

L'infermeria si trovava nella parte centrale della scuola di Fortezza Nera, meglio ribattezzata come Area medica, certo non era proprio come un ospedale vero e proprio, ma c'era tutto l' occorrente, per prepararsi a risolvere diverse emergenze, compresa una sala operatoria nei casi più gravi.

In un corridoio, le winx, assieme a Flora ed Roxy, stavano aspettando fuori dalla porta, dalla camera dove e stato portato Alex, dopo che l'avevano medicato, ma non aveva ancora riferito a loro la prognosi.

“Spero che Alex stia bene Roxy”. Disse preoccupata la fata della natura rivoltasi all'amica, questa la guardo, stringendo la sua mano, entrambe osservarono, con la coda dell'occhio Stella, questa stava facendo avanti indietro, con aria furente.

“Io l'avevo detto che questa scuola, non vale niente. Il preside Ezio ha messo deliberatamente in pericolo un suo stesso studente. Fossi in te Roxy, se Alex uscirà. Lo convincerei ad andarsene da Fortezza Nera per sempre e non metterei una buona parola, di questa sottospecie di bordello che chiamano college!”. Esclamo la principessa di Solaria rivoltasi alla regina delle fate terrestri, questa s'alzo in piedi, guardandola con serietà.

“Mio figlio si riprenderà. E poi il preside Ezio, mi ha informata e Flora, lo potrà confermare che ciò che è successo all'arena, c'è la remota possibilità che si tratti di sabotaggio. E' lui stesso svolgerà un'indagine interna per scoprire chi è il responsabile ed arrestarlo, prima che io ci metta le mani addosso!”. Parlò Roxy rivoltasi a Stella, questa si zitti per un paio di secondi, prima di voltarsi verso le sue amiche, guardando all'inizio del corridoio, dove era appena comparso il direttore di Fortezza Nera.

“Ci sono novità sulle condizioni di salute di Alex?”. Domandò il preside Ezio rivoltasi hai presenti, Stella lo guardo avvicinandosi a lui, con espressione furente.

“Avete una bella faccia tosta ha chiederlo preside Ezio. Io sono sicura che voi centrate qualcosa. E che vi siete inventati la scusa che e stato tutto un sabotaggio, per non dire la verità che avete commesso un errore. Un errore che poteva far rischiare la vita ad Alex. Il figlio di una mia amica!.Vuole ancora mentire a noi?!”. Chiese la principessa di Solaria, rivoltasi a lui, questo assottiglio gli occhi con serietà, incrociando le braccia al petto.

“Ho detto la verità. Mentre parliamo. Le mie illustri colleghe Alfa ed Omega, stanno controllando il simulatore, in cerca di prove per scoprire chi ha osato commettere questo vile gesto hai danni dei miei studenti, della mia scuola avesse danni, non importerebbe, ma la salute dei miei allievi l'ha prendo molto sul personale. Ed ora per cortesia, abbassate tutti voi il tono della voce. Siamo in un'ala medica, non ad un vostro concerto”. Rispose seriamente il preside Ezio rivoltasi hai presenti, questi lo guardarono male.

Nebula con la schiena poggiata al muro, guardava con preoccupazione la porta dell'infermeria, vicino a lei, sua figlia Claire non era da meno, e lo stesso valeva per il suoi amici, scoccavano ogni tanto delle occhiatacce alle winx, se per caso qualcuna di loro, voleva mettersi ad attaccare briga, in un brutto momento come questo, quando tutti si zittirono, quando udirono lo scatto della serratura, della porta e la successiva apertura della medesima.

L'infermeria oltrepasso la soglia della porta, lei con lunghi capelli rosso Tiziano, legati con un'acconciatura a pomodoro, gli occhi verdi, indosso il camice azzurro, inclusi i pantaloni, mentre le scarpe erano bianche, si tolse guanti di lattine, sporchi di sangue sulle punta delle dita e li gettò nel cestino riservato per oggetti di natura medica, si fermo e guardo i presenti, con un sorriso rassicurante sul volto.

“Abbiamo appena finito di medicare il vostro amico. Vi posso assicurare che sta bene, nonostante ciò che le successo”. Parlò l'infermiera rivoltasi hai presenti, Roxy fece un passo avanti, seguita dal preside Ezio, entrambi volevano sapere le condizioni fisiche di Alex.

“Come sta adesso?. Le sue condizioni di salute?!”. Domandò la regina delle fate terrestri rivoltasi all'infermiera, il suo nome sulla targhetta era Raf, questa sorrise, guardandoli entrambi.

“Alex sta bene. Allora nonostante la violenta botta alla schiena, ha riportato soltanto dei lividi, ad altezza delle scapole, ed nei pressi della zona lombare, ma le protezioni integrate dell' uniforme della scuola, ha ammortizzato parte dell'impatto, riducendo i suoi danni all'impatto, abbiamo usato degli infusi d'erba medicinali del pianeta Limphea, per prevenire ulteriori lesioni interne, ed eseguito dei controlli di routine, non ci sono problemi. Ma l'abbiamo fatto per esserne sicuro. Però per un paio di settimane, come gli abbiamo spiegato, non deve fare movimenti bruschi, fino ha quando i lividi non spariranno. I guanti ignifughi, hanno limitato le bruciature sulle nocche e dita, questione di giorni e guarirà. La ferita alla testa e già guarita, mentre quella alla spalla, gli abbiamo detto di lasciare ancora il cerotto fino a domattina, giusto per lasciare il tempo alla ferita di guarire completamente, l' erbe medicinali che stiamo usando, come la qui presente fata guardiana di Limphea, saprà benissimo sono le migliori cure naturali che possiamo contare”. Spiego Raf rivoltasi con fare professionale hai presenti, questi sospirarono di sollievo, prima d'entrare nella stanza, quando l'infermiera, s'era cortesemente scostata dalla porta.

All'interno Alex stava supino sulla branda, si volto verso di loro e sorrise, Roxy gli andò incontro e l'abbraccio, visibilmente sollevata che lui stesse bene, ma lasciò la presa quando lo senti sibilare di dolore, scusandosi subito dopo.

“Ero cosi preoccupata Alex. Per fortuna che stai bene!. Come ti senti?!”. Domandò lei rivoltasi a lui, questo sorrise con rassicurazione, prima di stringere i denti e sedersi lentamente sulla branda.

“Insomma. Mi sento come se mi avesse investito un camion. Ma un po' bene grazie”. Rispose Alex rivoltasi a sua madre, questa sorrise, prima di spostare lo sguardo verso Claire e i suoi amici, questi s'avvicinarono alla branda, felici di sapere che il loro amico stava bene.

“Alex. Cavolo ciò che è successo nell'arena è stato shoccante. Dapprima hai affrontato Tritannus ed poi tutto e cambiato. Ho temuto il peggio vecchio mio”. Parlò Devon rivoltasi a lui, questo sorrise, prima di dargli una pacca sulla spalla, con espressione rassicurante, Claire sorrise togliendosi la lacrimuccia, seppur lei era seria come sua madre Nebula, ci teneva al suo amico quasi come se fosse un fratello per lei.

“Eravamo così preoccupati”. Disse la ragazza dai capelli blu rivoltasi a lui, Alex continuò a sorridere seppur si tocco la spalla ferita, massaggiandosi lentamente introno per attenuare il dolore.

Il preside Ezio si mise hai piedi del letto, guardando con espressione rassicurante il suo allievo, questo lo guardo.

“Lieto di vedere che stai bene Alex, seppur con qualche fasciatura visibile, l'importante e che tu stia bene. Non ho parole giuste per dirti che ciò che è successo all'arena mi ha sconvolto come preside. Ti prometto che scoprirò chi è il responsabile del vile gesto, che ha potuto farti rischiare la vita. La salute dei miei studenti dev'essere la mia priorità. Riposati con tutta calma e riguardati”. Disse il direttore della scuola di Fortezza Nera rivoltasi a lui, questo annuì.

“La ringrazio preside Ezio. Ha agito prontamente per aiutarmi, ecco potrei sembrarvi irresponsabile, ma temo proprio che il mio esame con ciò che è successo, sia appena andato a farsi benedire giusto?!”. Domandò Alex sarcastico rivoltasi a lui, questo scosse la testa con espressione divertita.

“Fossi in te penserei più alla mia salute che al mio esame Alex. Comunque seppur mi sembra inappropriato dirti che il tuo esame, l'ho considerato sospeso. Voglio valutare se quando hai affrontato quella copia di Tritannus nel simulatore, non fosse già stato in condizioni critiche, che preannunciasse il collasso del sistema. Sei stato fortunato, ma un'altro al tuo posto, poteva succedere di peggio. Ma non pensarci più Alex, goditi queste settimane di riposo, ora scusami devo andare a parlare con le mie colleghe per sapere se ci sono novità”. Rispose Ezio rivoltasi a lui, questo annuì e seguì con lo sguardo il direttore uscire dalla stanza, Flora gli chiese se stava bene ho se aveva bisogno di qualcosa, il principe di Tir Nan Og, la rassicurò, quando udirono bussare, tutti si voltarono ed videro l'infermiera Raf, fargli cenno d'uscire.

“Per cortesia. Vi chiederei tutti d'uscire. Ho portato un cambio d'uniforme per lui. Può già uscire, vi chiedo soltanto d'aspettare ancora una decina di minuti, giusto il tempo che si cambi”. Disse l'infermiera rivoltasi hai presenti, questi annuirono ed obbedirono.

Raf chiuse la porta prima di lasciare l'uniforme di Alex sul letto, e si mise dietro ad un separé, permettendo così al principe di Tir Nan Og, si cambiarsi, le lozioni avevano funzionato, poteva ancora stare in piedi, seppur doveva fare attenzione quando si chinava, l'infermiera gli disse che doveva farsi aiutare per usare degli unguenti, per aiutarlo a guarire. Lui annuì e continuò a vestirsi.

*************************************

Dieci minuti più tardi Alex, dopo essersi messa l'uniforme, uscì dalla stanza, nei pressi della porta c'era ancora Nebula, questa sorrise guardando il suo allievo.

“Alex. Hai corso un bel rischio, ma hai saputo tenere duro fino all'ultimo. Ma per favore, la prossima volta, non fare colpi di testa del genere. Comportarsi in modo avventato può portarti soltanto del male. Io ne so qualcosa a riguardo. L'ho provata sulla mia pelle molto tempo fa”. Mormorò la fata maggiore della Pace rivoltasi a lui, questo la guardo con sensi di colpa.

“Lo so, non si ripeterà Nebula, ma ha volte si deve tentare il tutto e per tutto”. Parlò Alex rivoltasi a lei, questa sorrise, prima di camminare al suo fianco.

“Tua madre e nel cortile, mentre ti stavi cambiando, le winx hanno avuto un ché da ridire con il preside Ezio e questo assieme a Claire ed Devon, l'hanno messe cortesemente alla porta. La Regina e rimasta con loro, per evitare altre complicazioni”. Disse Nebula rivoltasi a lui, questo alzo gli occhi al soffitto, per poi mettersi seppur trattenendo un gemito di dolore, le mani in tasca.

“Prima ho avuto modo di sentire ciò che Stella ha detto. Capisco che lei e le winx si siano preoccupate, ma il preside Ezio, c'aveva informato che durante l'allenamento, potevamo ferirci, ma c'è un sistema di sicurezza nel simulatore che avrebbe arrestato, qualunque simulazione nel caso le cose andassero male. Anche dopo che mi sarò ripreso resterò a Fortezza Nera, quando si cade, ci si deve sempre rialzare e combattere. Non è un tuo insegnamento questo Nebula?”. Chiese Alex rivoltasi a lei, questa sorrise, mettendosi le braccia conserte.

“Allora qualcuno m'ascoltava quando ti davo lezione. Pensavo che dormissi come faceva Claire ogni tanto durante le mie spiegazioni. Beh visto che hai tre settimane di riposo e due mesi di vacanza perché e finito l'anno scolastico. Passeremo un po' più di tempo, insieme Alex. Ti ricordo che sei pur sempre il Principe delle fate terrestri no?”. Domandò Nebula rivoltasi a lui, questo si rabbuì, abbassando la testa ad altezza delle spalle.

“Seppur lo so che ho dei doveri reali, non so se quelli ho le tue lezioni, sono le più difficili Nebula”. Rispose Alex rivoltasi alla sua mentore, questa rise, prima di uscire con lui ed incontrare le winx e Roxy.

Dopo i saluti, la Regina ed il Principe di Tir Nan Og, fecero ritorno sul loro isola natale.

L'anno scolastico era finito. Ed ora per Alex oltre ad un periodo di guarigione, l'aspettavano le vacanze estive. Sperando che fossero state tranquille.

Nota dell'autore: Salve a tutti. Prima che qualcuno me lo chieda. Fra un capitolo e l'altro erano trascorsi delle settimane tranquille.. Altri dei mesi, come l'esercitazione con le armi polimorfiche avanzate. Ci siamo avvicinando alla conclusione di questa storia. Otto capitoli ma vi prometto che vi piaceranno ne sono sicuro. Alla prossima!. Ringrazio calorosamente tutti gli autori citati nei precedenti capitoli.

 

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Capitolo 39
*** La Senerità e il calore della Compagnia. ***


La Senerità e il calore della Compagnia.

Alex, seduto al tavolo davanti al Bar, smise di raccontare la storia, alla sua fidanzata Aurora Shiamus, su come lui si sia inscritto dapprima a Fonte Rossa e in seguito sia diventato uno studente a Fortezza Nera.

La fata del freddo che in quell'occasione indossava un vestito che le arrivava sopra al ginocchio blu oceano con le maniche lunghe, collant azzurri, stivaletti bianchi, fra i capelli azzurri c'era un fermacapelli a forma di rosa d'argento, un regalo del suo fidanzato, ricostruito dopo un diverbio fra la fata e il ragazzo, causato per mano dalla madre di Aurora. La Trix Icy.

“E' poi che cosa e successo poi Alex?. Ti sei fermato all'improvviso”. Chiese Aurora con grande curiosità, unendo le mani davanti a sé e sorreggendosi la testa con i dorsi delle mani, guardando l'amato, il quale sorrise, alzando leggermente le spalle.

“Mi sono completamente ripreso dalle mie ferite e ho passato le vacanze su Tir Nan Og. Durante esse il preside Ezio e venuto a farmi visità e ha detto a me ed ha mia madre Roxy, che nonostante le indagini non hanno trovato alcuna traccia su chiunque avesse manomesso il simulatore della scuola. Non ti nascondo che la cosa mi ha lasciato davvero senza parole e posso garantirti Aurora che non ho mai visto il preside cosi furibondo come quel giorno”. Spiegò Alex dopo aver bevuto un lungo sorso di una bibita gassata, guardando la sua fidanzata.

La fata del freddo allungò ed appoggiò la mano sopra alla sua intrecciando le dita, ma i suoi occhi azzurro intenso, non potevano celare una nota di sospetto e di rabbia, su una possibile idea su chi fossero stati i responsabili.

“Dopo quello che e successo. Ho come la brutta sensazione che centrasserò le winx. Ma il motivo sul perché metterti in pericolo, proprio non ne ho idea. Forse volevano fare in modo che tu rimanessi ferito e in quanto figlio di una neo 'winx', molti avrebbero considerato Fortezza Nera un posto pieno di irresponsabili presuntuosi”. Parlò Aurora rivolgendosi al suo amato, questo abbasso gli occhi con espressione riflessiva.

“Dopo ciò che le winx hanno fatto, insabbiando il loro tradimento e ciò che hanno fatto. Non me ne stupirei che l'avessero fatto. Come se avessero nascosto altre tanti segreti all'insaputa di tutti”. Disse Alex carezzando con il pollice il dorso della mano di Aurora.

Entrambi portavano all'anulare destro, un'anello dorato con decorazioni color ghiaccio, Alex dopo l'ultima avventura successa con la ritirata delle winx dopo essere state sconfitte da Dark Bloom ho meglio la fata caduta Lilith Bloomix, il Principe di Tir Nan Og, aveva incontrato come di loro abitudine la sua amata presso il Lago di Rocca Luce e lì il ragazzo dai capelli corvini, ha donato alla sua amata, il segno del loro fidanzamento, l'anello in questione. Erano fidanzati ufficialmente da quattro mesi.

“Hai ragione Alex. Ma ora non parliamo più di loro. Cosi il bel principino delle fate che ho proprio davanti a me, ha superato l'esame e l'anno successivo ha incontrato una certa fata del ghiaccio”. Parlò Aurora con un sorriso sul volto, carezzando a sua volta con il pollice, il dorso della mano del suo fidanzato, questo fece una finta espressione confusa.

“Fata del ghiaccio. Scusa ma non eri una fata-sirena-strega del gelo?. Ma penso che ti starai riferendo a qualcun'altra”. Disse celando meglio che potè un sorriso, mentre si rivolgeva alla sua amata, questa sgranò gli occhi sorpresa, ma poi quando lo vide sorridere, ricambio il sorriso ed emise una vampata gelida dalla mano, che lo fece rabbrividire.

Alex emise una condensa mentre espirava, guardandola un po' sorpreso. “Non sei stare allo scherzo”. Mormorò battendo i denti dal freddo, quando la vide poggiare le mani sul tavolino e lo bacio a stampo sulle labbra. Il principe di Tir Nan Og ricambiò il bacio, sentendo la sua diafana mano sulla mascella coperta da un'accenno di barba.

“Non si deve mai scherzare con una fata del freddo. Anche se non possiedo più poteri da strega, non ho dimenticato la mentalità”. Sussurrò separando le labbra rivolgendosi a lui, questo arrossi e la guardo, per poi notare che nessuno degli altri clienti li stavano guardando, ed ad un esame visivo più attento capì presto il perché.

La fata del gelo aveva eretto una specie di illusione in modo che loro due sembrassero a chi li vedesse ancora seduti a parlare.

“Okay questa sono proprio curioso di sapere da chi l'hai imparata questa novità?”. Chiese lui con un sorriso, mentre Aurora era rimasta in piedi vicino a lui, gli poggiò la mano sulla spalla.

“Uhm bè un po' da mia zia Darcy e qualcos'altro da mia zia Dark Bloom. Su andiamo al parco Alex, gli altri ci staranno aspettando”.Rispose con un sorriso malizioso la fata del ghiaccio, muovendo leggermente la mano, facendo svanire l'illusione, Alex s'alzo e pago la consumazione per poi incamminarsi a braccetto della sua amata.

“Peccato però che non avevi altro da raccontare Alex. Mi aveva appassionato il tuo racconto. Peccato. Però sarei curiosa di sapere chi fosse stata quella donna che avevi sentito la voce mentre.. eri con Stella”. Disse Aurora, serrando senza volerlo il braccio su quello del suo amato, facendogli serrare i denti dal dolore, ma poi s'accorse e allento la presa, seppur nominare il nome della folle principessa di Solaria le provocava molta rabbia dentro di sé:

“Non lo so proprio Aurora. Sarà anche quella una domanda senza risposta. Ora che mi fai ricordare si e successo qualcosa di strano a Tir Nan Og, alla fine dell'anno scolastico e i miei amici, come i miei genitori e Nebula non mi hanno creduto a ciò che ho visto e che ho incontrato”. Parlò Alex guardando la sua amata, questa lo guardo con espressione incuriositaà, a causa di una raffica di vento improvvisa, fece saltare via il fermaglio e i capelli della fata s'espansero come un ventaglio, per un'attimo gli occhi di Alex l'ingannarono immaginandola con il velo da sposa, scossa la testa, quando senti la sua voce.

“Ora si che sono curiosa Alex. Dimmi non c'è nulla che mi potrà stupire”. Disse Aurora con un sorriso rivolgendosi a lui, questo rimase in silenzio, ripensando a quel giorno di quasi un'anno prima. Mentre nuotava sott'acqua dell'oceano intorno a Tir Nan Og. Alex si trovava ad una profonditàà di 30 metri, con le pinne da sub e un autorespiratore da sommozzatori, di cui lui pochi lo sapevano ma aveva molta esperienza, quando improvvisamente vide qualcosa spuntare dal nulla. Di mai visto prima, nemmeno nell'universo magico.

Un'immensa creatura marina, simile ad un'anguilla o a un serpente, con la testa rotonda del diametro all'incirca di due metri, Alex era riuscito a scorgere dalla bocca socchiusa, una fila di denti taglienti come rasoi, forse il principe di Tir Nan Og si sbaglio, ma aveva valutato la sua lunghezza complessiva di poco superiore ai trenta metri, le scaglie che lo ricoprivano avevano molte sfumature tendente dalla azzurro corallo al verde acqua, mentre la parte inferiore era bianco immacolato, con una specie di lunghe ciocche, protuberanze simili al basilisco di Icy, che Aurora, in questi mesi gli aveva mostrato sue. Ma queste erano lunghe due metri con tre più piccoli, come fossero i capelli di una leggiadra fanciulla.

La creatura si dimenava in preda alla furia, per colpa di una grossa rete che gli s'era avvolta attorno al corpo serpentiforme ed ha diversi arpioni conficcatogli nelle carni. Seppur rappreso era visibile il sangue intorno alle cilindriche forme degli arpioni.

Alex allora molti avrebbero considerato il suo gesto.stupido e insensato o un vero suicidio, s'avvicino a colpi di pinna al serpente, facendo attenzione riuscì a calmare la creatura con i suoi poteri ereditati dalla madre Roxy, in seguito con grande cautelà, aveva estirpato gli arpioni, seppur provocando non intenzionalmente dolore alla creatura, e usando un coltello subacqueo aveva reciso la rete da pesca.

Oramai libera il serpente di mare si dimenò rapidamente e Alex si ritrovo a fare carambola in acqua, perse il coltello e risistemò il boccaglio fra i denti, per poi cercare la creatura con lo sguardo e s'era trovata improvvisamente di fronte, con il muso simile al basilisco Frostbite di Icy, ma soltanto molto più delicato e gli occhi erano anch'essi azzurri da rettile.

Alex si senti paralizzato per lo stupore, quando poi allungo la mano e le carezzo il centro alla testa, senti qualcosa che non poteva capire e la senti parlare.

“Ti ringrazio per avermi liberata dalla mia agonia, sono secoli che gli arpioni e la rete dei cacciatori che avevano cercato di catturarmi sul pianeta Andros, millenni fa a crearmi tormento senza fine”. Le aveva detto, con una voce femminile cosi melodiosa che Alex n'era rimasto stupito.

Alex usò una piccola parte dei suoi poteri e le parlò dicendo che aveva fatto la cosa più giusta, la creatura appoggio il muso al centro del petto chiudendo gli occhi.

“Grazie. Io sono Maeve. Un giorno ripagerò il mio debito nei tuoi confronti. Fino a quel momento aspetteròò. Arrivederci per ora”. Ha detto con una specie di sorriso prima di inabissarsi velocemente nelle profondità più remote dell'oceano. Alex era rimasto lì immobile sorpreso per poi un paio di minuti dopo, prendendo opportune pause secondo uno standard di sicurezza dei sub risali sino alla superficie per poi nuotare sino alla riva.

Quando ebbe finito il racconto, Aurora lo guardo con incredulità, prima di mettersi a ridere coprendosi la bocca con la mano.

“Scusami Alex. Ma mi suona cosi assurdo che tu abbia visto una creatura simile, forse eri stanco e te lo sei immaginato, ma se fosse successo veramente, sarei curiosa di vedere questa 'maeve' con i miei stessi occhi”. Disse la fata del ghiaccio con scetticismo, ma quando vide l'espressione seria del suo fidanzato, comprese che lui non stava scherzando e gli diede il beneficio del dubbio.

“Chissà forse e cosi, forse hai ragione tu Aurora é me lo sono immaginato. Chi può dirlo”. Parlò Alex con un sorriso, stringendo a sé la fata del ghiaccio, lasciandole sfuggire un gridolino acuto dolce di sorpresa, per poi guardare il suo amato e poggiare la testa sulla sua spalla.

La fata del freddo, represse il desiderio d'annunciare al suo amato fidanzato della più meravigliosa delle notizie, fatta eccezione della sua intima amica Camelia, nessun'altro la sapeva, che lei era in dolce attesa. Fra esattamente sette mesi, sarebbe diventata madre e Aurora voleva aspettare che cadesse l'anno esatto in cui lei e Alex s'erano conosciuti per annunciare la buona notizia.

Intanto Alex, spostò lo sguardo verso il dorso della mano destra osservando la piccola cicatrice che aveva riportato quel giorno mentre estraeva uno degli arpioni, con espressione dubbiosa e incerta, strinse il pugno e rifugio la mano nella tasca del giubbotto. E' passeggiavano sul bagnasciuga della spiaggia di Magix, la fata e il ragazzo fecero un gesto di saluto con la mano ai loro amici che si trovavano sotto ad un gazebo.

Ma non potevano sapere che un paio di occhi draconiani azzurro corallo, li stavano osservando, il serpente di mare Maeve li stava osservando, emise un suono delicato melodioso prima d'inabissarsi nelle profonditàà più remote, in attesa di mostrarsi come i suoi sogni l'avevano detto.

Nota dell'Autore: Salve a tutti. Lo so molti di voi saranno sorpresi di vedere la storia già completata cosi all'improvviso, purtroppo non avevo molte idee al momento per i sette capitoli conclusivi e fatta eccezione della comparsa di questa misteriosa creatura Maeve era unica idea che avevo già scritto. Perciò ho deciso di terminare la storia cosi come facendo in modo che sia stato Alex stesso a raccontarla ad Aurora. Una piccola curiosità. Maeve il suo nome è derivante dalla mitologia irlandese. Alex ha raccontato la storia a Aurora e anche quest'ultima e un pò incerta su considerare veritiera la parte riguardante il serpente di mare. Ed infine c'è la sorpresa più grande. Seppur non l'ha ancora annunciato ai suoi genitori, conoscenti ed a Alex che Aurora e in dolce attesa. Ringrazio MartiAntares, Tressa, BellAlice22, Gaira, Darth Edivad, Eternity0. Shessomaru Junior, Yuki Phantomhive, Wapka e Fenice Cremisi. Per aver seguito questa storia e la pazienza per aver tanto attesso la sua conclusione. Ci si sente alla prossima storia!.

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