So What?

di L i a r
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Near Point Of View. ***
Capitolo 2: *** Matt Point Of View. ***
Capitolo 3: *** Mello Point Of View. ***



Capitolo 1
*** Near Point Of View. ***


I personaggi Mello, Matt e Near non mi appartengono, ma sono stati creati da Tsugumi Ohba  e disegnati da Takeshi Obata(e fin qui ci siamo.).
La canzone è "Solo Adesso" dei The New Story.
Buona lettura!




So What?

 
“Io mi tiro fuori…e me ne vado anche da questo istituto.”
“Mello!”
“Tanto ho quasi quindici anni, Roger. Vivrò a modo mio.”*


Se ne va e sbatte la porta.
Roger sospira.
Plak.
Metto l’ultimo pezzo.
Rovescio il puzzle, raccolgo i pezzi e mi alzo.
“Near, dove stai andando?!”
“…” Da Lui, stupido vecchio.
Sono nel corridoio.
Guardo distrattamente il cielo da una finestra. Nuvole nere.
Non vedo nemmeno i ragazzi che mi vengono addosso ridendo. Mi spingono.
Il puzzle cade a terra.
Lo lascio lì
“Ehi Near! Dai, vieni fuori con noi!”
Non rispondo. A che serve?
Lo trovo esattamente dove mi aspettavo, in camera sua.
Strappa fuori dall’armadio e dai cassetti i suoi vestiti e li butta alla rinfusa in un borsone nero.
Un rumore familiare. I tasti del videogioco di Matt, il suo migliore amico.
Che, ovviamente, vedendo me se ne va sbattendo la porta. Non gli sto molto simpatico.
Mi appoggio allo stipite della porta , attorcigliando una ciocca di capelli con le dita.
Si gira di scatto, mi fulmina con lo sguardo.
“Cosa vuoi?”
Non rispondo.
Per la prima volta nella mia vita non è perché non voglio.
È perché non so cosa dire.

“Ma adesso che vorrei parlarti, spiegarti che cosa sei per me.”

Mi da le spalle.  “Se non devi dirmi nulla quella è la porta, grazie.”
Freddo. Come un cubetto di ghiaccio.
Si inginocchia per prendere qualcosa sotto il letto.
Non so nemmeno perché sono venuto qui.
Sento che tutti i pensieri sgusciano via.
Deglutisco. Ho una morsa allo stomaco. Dolore o è qualcos’altro?
“…Non voglio che tu te ne vada.”
L’ho detto.
Non credevo che la mia bocca fosse ancora capace di articolare dei suoni.
Si blocca. Si rialza lentamente.
Riesci a sentire il mio cuore che accelera?
Si volta.
Guardo a terra, non voglio incontrare i suoi occhi.
Dove già so che vedrò scherno e incredulità.
Si avvicina.
“Ah, davvero?”
Il tono è diverso da quello che usa di solito.
Più basso. Quasi dolce.
Sento un brivido attraversarmi.
Gli occhi si spalancano, senza nemmeno aspettare un mio ordine.
Si avvicina di più.
Mi mette la mano sotto il mento (che diventa incandescente), mi alza il volto finché non lo guardo negli occhi.
Sorride.
Sta sorridendo.
I nostri nasi si sfiorano.
Non riesco a fermarmi.
Mi avvicino ancora, sento le sue labbra sulle mie.
Si allontana subito. I suoi occhi brillano, non capisco se di felicità o di crudeltà.
“Mi ami, Near?”
“Direi che c’è un settanta per cento di possibilità.” Come faccio a essere così freddo anche in una situazione del genere?
La voce trema solo un po’,non riesco a capire se l’ha notato.
Ride sommessamente
“E allora?” chiedo.
“No…niente.”
Le nostre labbra si incontrano ancora.
La pioggia comincia a cadere.
Confusamente, tra i brividi che mi pervadono, penso che quei ragazzi, incontrati prima in corridoio, saranno già zuppi.
È buio…Non ho più la cognizione del tempo.
È notte o sono solo le nuvole che ci avvolgono?
All’improvviso allontana il suo viso.
Rimango aggrappato alla sua maglietta.
“Hai cambiato idea?Resterai qui?” Con me…
Scuote la testa. Sorride.
Quindi è questo che sei, Mello?
Tutto il tempo che siamo stati qui…Non hai mai mostrato un momento di debolezza.
Se solo per un attimo avessi abbassato la tua armatura, allora io avrei provato tanti momenti come questi?
Le mie lacrime scendono dolcemente, per ciò che (mi rendo conto solo adesso) potevo avere, se solo avessi allungato la mano.
Mi abbraccia forte.
Ogni tanto poggia ancora le sue labbra sulle mie, che sanno di cioccolato.
Dopo tanto, tanto tempo sentiamo la maniglia abbassarsi.
Mello si stacca di colpo. Mi spinge via.
Cado a terra mentre la porta si spalanca.
“Ti ho detto di andartene” una secchiata di acqua gelida,la Sua voce (e anche il suo sguardo).
Matt mi prende per il braccio e mi butta fuori, il suo sguardo è di puro odio.



Quell’attimo, quell’ora, quell’eternità di pura felicità è durata troppo,vero?
Nemmeno nei miei sogni migliori potevo desiderare di meglio.
Continuo a toccarmi le labbra, a cercare il suo sapore di cioccolato.
Piove forte.
Ma attraverso la pioggia vedo lo stesso la sua figura che si allontana.

“Solo adesso che ti guardo da dietro un vetro ho capito cosa è stato e cosa ho perso."

*Tratto dal volume sette di Death Note.

NdA:
Occhei. Questa è la prima fanfiction che scrivo '__'  Ero indecisa se pubblicarla o meno, ma alla fine eccomi qui...Spero davvero che piaccia a qualcuno ò___ò (che qualcuno la legga,magari XD)
Il prossimo capitolo sarà dal punto di vista di Matt.^^

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Capitolo 2
*** Matt Point Of View. ***


Questa volta è Matt a parlare. La canzone è "My immortal" degli Evanescence{ che adoro }.
Spero vi piaccia ^^.


Entri come una furia.
Mi alzo di scatto. “Cosa è successo?”
Sei lì, fermo, sulla soglia.
Mi guardi.
Dietro la rabbia vedo nei tuoi occhi dolore. Tanto.
Quanto non ne avevo mai visto.
“Elle è morto.”
Posso immaginare solo lontanamente cosa stai provando.
Non ho mai avuto la tua stessa ammirazione per colui che è, anzi era, il detective più intelligente del mondo.
È un attimo. Scacci via dai tuoi occhi il dolore, ti dirigi nella tua stanza.
Non riesco a capire subito cosa vuoi fare.
Il mio cervello non accetta una cosa del genere.
Stai prendendo un borsone nero. Ci ficchi dentro tutte le tue cose.
Cosa significa?
Il mondo si ferma.
Vedo giorni e giorni infiniti senza te che mi aspettano, vuoti.
Non potrei mai sopportare tutto questo.
Ma tu non mi faresti niente del genere…vero?
E allora perché ti muovi frenetico per la stanza?
In silenzio, comincio anch’io a gettare roba in uno zaino.
“No.” Mi blocchi i polsi, mi allontani da te.
“Stai scherzando?!” Vuoi davvero lasciarmi da solo?!
“Certo che no. E devi promettermi che non verrai a cercarmi.”
Sei impazzito. TOTALMENTE.
Scuoto la testa.
“Matt…” mi guardi implorante.
Bene.
Hai bisogno di stare un po’ da solo, l’ho capito.
Mi butto su una poltrona e prendo la PSP.
“D’accordo. Rimango qui.”
Sospiri.
Sai benissimo che verrò da te, quando sarò sull’orlo della pazzia.

If you have to leave I wish that you would just leave.

Un fruscio.
Alzo la testa.
Una macchia bianca sta sulla nostra soglia.
Dio!Cosa diavolo ci fa quel deficiente qui, adesso?!
A rovinare i miei ultimi momenti con Mello!
Stizzito, esco dalla stanza guardandolo con odio.
Sbatto la porta, e mi ci appoggio.
Non voglio perdere nemmeno una parola.
“Cosa vuoi?” La Tua voce perfetta, gelida.
Cosa gli risponderai, eh? Stai tremando di paura, vero nanetto?
“Se non devi dirmi nulla quella è la porta, grazie.”
Bene. Adesso può andarsene, così posso tornare da te e…
“…Non voglio che tu te ne vada.”
Trattengo il respiro.
Lui…non può…dire una cosa del genere!Mello è mio!
Mi trattengo dal buttare giù la porta e far diventare la sua camicetta di un bel rosso.

Non dovrei pensare una cosa del genere.
Mello è il mio migliore amico. Punto.
Allora cos’è quel desiderio di stringerlo ogni volta che lo vedi?
“Ah, davvero?”

Your voice it chased away all the sanity in me.

Perché stai usando quel tono? Perché con lui?
Uno strano fruscio. Di vestiti contro vestiti.
Piccoli sospiri…
Non può essere.
Questo è solo un incubo.
“Mi ami, Near?”
“Direi che c’è un settanta per cento di possibilità.”
“E allora?”
“No…niente.”
Ancora quei rumori.
Sono pietrificato.
“Hai cambiato idea?Resterai qui?”
Ti sta supplicando. Trattengo il respiro, ma tu non rispondi.
Non so cosa darei per entrare lì e spaccare la faccia al numero uno ma i miei muscoli non ubbidiscono.
Confuso.
Non so cosa fare.
Non riesco a capire nemmeno cosa provo, i miei pensieri sono incastrati da qualche parte, tremo di rabbia e di qualcos’altro che non riesco a comprendere.
Forse sono passate ore quando riesco di nuovo a muovermi.
Apro la porta di scatto.
Near a terra, mortificato, trema.
“Ti ho detto di andartene” di nuovo la tua voce normale, così fredda da farmi venire la pelle d’oca.
Prendo il fagotto umano accasciato per terra e lo butto di malo modo fuori.
Chiudi la cerniera della borsa e te la metti in spalla.
“Ci vediamo, Mello.” Sussurro.
È tutto ciò che riesco a dire, un'altra frase mi sfiora le labra ma la ricaccio indietro.
Perché nemmeno io so se ti amo davvero.
Apri quella maledetta porta.
Non ti volti indietro.
Non mi rivolgi nemmeno uno sguardo.
Quindi è questo che valgo per te?

I held your hand through all of these years
But you still have all of me.

N.d.A.:Mamma mia. Non so davvero cosa è uscito fuori stavolta =3="
Ho trovato molto più difficile scrivere questo capitolo che non il precedente... Uff.
Matt si riferisce a Mello in seconda persona perché ho voluto sottolineare il fatto che, secondo me, è molto più vicino a lui di quanto non lo sia Near(dove ho usato la terza persona).
Grazie per i commenti:
Ory_StarDust_95:aMMora *__* Grazie per averla letta e commentata. <3 Non mi lasciare a piedi però, continuala a leggere sHennò ti picchio!T-T
Kurogane:Grazie *___* Sono felice che ti sia piaciuta,davvero *_*Non credo di avere proprio "uno stile"(...ç__ç) XD però ci ho provato ò__ò In effetti questa era nata come una one-shot,poi però mi è venuto il colpo di genio(XD) e cioè di scriverla anche sotto il punto di vista di Mello e Matt. Spero ti piaccia anche questo cappy >___>"
Haru28:grazie anche a te *__* Io adoro Mello proprio perché è stronzo *___* OOC?Non lo soT___T non sono ancora pratica di queste cose, comunque io l'ho visto come un momento di debolezza da parte di Near...Ecco.ù___ù E per quanto riguarda Mello, si capirà meglio nel prossimo capitolo, che è dal suo punto di vista *faccino diabolico*
Comunque ho trovato più facile scrivere dal punto di vista di Near piuttosto che di Matt. ç__ç

Come già detto, il prossimo (e ultimo) capitolo sarà dal punto di vista di Mello.

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Capitolo 3
*** Mello Point Of View. ***


Ultimo capitolo, dal punto di vista di Mello...
Buona lettura!Grazie ancora a tutte quelle che hanno letto questa ff!

Esco fuori da quella stanza sbattendo la porta.
Non è possibile.
È uno scherzo.
E quel bastardo di Near è l’organizzatore,  non capisco come Roger abbia potuto accettare di stare al gioco.
Anche Matt deve c’entrare qualcosa.
Adesso vado lì e lo massacro, davvero.
Mentre corro per i corridoi, lentamente si fa strada nella mia testa che quella possa essere la verità.
Forse Elle è davvero morto.
I miei passi si fanno sempre più lenti.
Devo appoggiarmi al muro per continuare a camminare.
Arrivo davanti la mia porta.
La spalanco e mi trovo Matt davanti.
“Cosa è successo?”
Sembra preoccupato.
Devo avere una faccia…
“Elle è morto.”
Dirlo ad alta voce è ancora peggio.
Mi rendo conto che è tutto reale, che non può essere uno scherzo ma nemmeno un sogno.
Non vedo Matt, vedo un corpo pallido che si accascia a terra, due grandi occhi neri spalancati,la bocca aperta in un urlo muto, una massa di capelli corvini, una mano stretta al petto…
Mi rimbombano nelle orecchie le parole che ho praticamente urlato addosso a Roger.
Devo andarmene.
Devo trovare e ammazzare Kira.
Devo vendicare Elle.
Mi fiondo in camera, afferro le cose e le getto nel borsone senza nemmeno guardare.
Con la coda dell’occhio vedo una macchia rossa. Mi volto.
Anche Matt sta prendendo la sua roba.
“No.” Gli afferro i polsi, lo allontano.
Non può venire con me, anche se lo desidero quasi quanto ammazzare quell’assassino.
“Stai scherzando?!” mi guarda ferito.
“Certo che no. E devi promettermi che non verrai a cercarmi.” Caccio fuori a fatica le parole, cerco di essere persuasivo.
Scuote la testa.
Cazzo, Matt! Non rendermi le cose più difficili di quanto non lo siano già!
“Matt…” lo imploro. Per favore, per favore, smettila di insistere…
 “D’accordo. Rimango qui.”
Verrai a cercarmi, non è così? Ti conosco troppo bene…
Sospiro, riprendo a raccogliere le mie cose.
Dei passi leggeri.
Mi volto.
Near.
Lo guardo con rabbia.
Matt esce dalla stanza.
“Cosa vuoi?”
Mi guarda con quei suoi occhi vuoti. È venuto per farmi incazzare ancora di più?
“Se non devi dirmi nulla quella è la porta, grazie.”
“…Non voglio che tu te ne vada.”
Eh?
Ho sentito bene o sono impazzito?
Sorrido malignamente.
Mi giro, ma non mi guarda. Imbarazzato?
Mi avvicino.
“Ah, davvero?” lascio che la mia voce sia calda, sensuale.
Gli prendo il mento tra le mani, lo costringo a guardarmi.
Il rossore sale piano piano dal punto in cui lo tocco fino alle guance.
E gli sorrido.
Poggia le sue labbra sulle mie, ma non gli do quasi il tempo di sentire il contatto che mi allontano.
“Mi ami, Near?”
“Direi che c’è un settanta per cento di possibilità.” La sua voce trema.
Adesso sono io a baciarlo, con dolcezza.
Ho vinto io, Near!Questa volta ho vinto io!
Com’è dolce la vittoria… Quella sensazione si unisce al piacere del bacio, del piccolo corpo che trema tra le mie braccia.
“Hai cambiato idea?Resterai qui?”
Che domanda stupida. Scuoto la testa, e Near comincia a piangere.
Povero, piccolo Near…Credi davvero di essere così importante da trattenermi qui?Sarai anche innamorato di me, ma cosa ti fa credere che io ricambi?
Lo stringo a me. Spero si illuda che io provi qualcosa per lui, per farlo soffrire di più.
Inoltre sento che questa è l’ultima volta che ci vedremo.
Mi piacerebbe lasciargli un bel ricordo di me…su cui possa crogiolarsi…e nel frattempo catturerò Kira!
Sento la porta che si apre.
Scanso via Near, metto su un’espressione fredda.
“Ti ho detto di andartene” Matt afferra Near e lo butta fuori, dalla sua espressione capisco che ha sentito tutto, che ha interpretato i silenzi…
Chiudo il borsone.
“Ci vediamo, Mello.”
Non dico niente.
So che ci rivedremo, presto.
Questo non è un addio.
Quindi non c’è nulla da dire.
Esco velocemente, una piccola parte di me spera che Matt mi segua.

NdA:Questa volta non ho trovato nessuna canzone adatta >___< Comunque, mentre scrivevo ascoltavo gli Evanescence, che riescono sempre ad ispirarmi.
Credo che questo capitolo sia un po' affrettato...Non lo so,non mi piace tanto >___<
Volevo fare Mello crudele...Non so se mi è riuscito bene, perché io non sono cattiva T___T e quindi non riesco ad esserlo nemmeno quando scrivo!Wtf...
Grazie ancora per i commenti che mi rendono tanto feliZe *___*
Ory_StarDust_95: *___*Grazie aMMora...Comunque non credo proprio che la continuerò...ò__ò già ho combinato un casino con questo capitolo,figurati con altri...
Haru28:Don't worry, non è che mi offendo se mi dite quello che pensate!^^ anzi!*annuisce* sono felice che tu abbia letto anche il secondo capitolo!*__*
(sono d'accordo con te,comunque...anche a me piace di più il capitolo dal punto di vista di Near ç___ç vabhè ù__ù.

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