Midnight Pleasure

di Ladymoon957
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Occhi rosso sangue. ***
Capitolo 2: *** Ambra. ***
Capitolo 3: *** Thè e lavanda. ***
Capitolo 4: *** Occhi azzurri e capelli biondi. ***
Capitolo 5: *** Farewell ***
Capitolo 6: *** Come una torta. ***
Capitolo 7: *** Cold blood, azione-reazione ***
Capitolo 8: *** Fiori e caramelle... ***
Capitolo 9: *** Rosso e biondo.. ***
Capitolo 10: *** Diverso o come gli altri? ***



Capitolo 1
*** Occhi rosso sangue. ***


La villa dei Sakamaki era immensa,bellissima, elegante ma allo stesso tempo inquietante, Yui si era trasferita li da poco tempo e ancora non aveva ben capito il motivo per cui era li. Al contrario di quello che si aspettava però era stata costretta ad abituarsi e ad adeguarsi ai canoni di vita dei sei fratelli tanto che anche lei come loro dormiva di giorno ed era sveglia durante la notte.

Era mezzanotte e Yui passeggiava nel giardino del retro sotto la luce della luna, tra i labirinti di rose bianche e rosse, uno spettacolo detto in poche parole. Si inginocchiò vicino ad uno dei cespugli iniziando a raccogliere qualche rosa, facendo attenzione a non pungersi.

- E tu che ci fai qui? - una voce forte con un accenno di arroganza si udì alle spalle della ragazza.

- Subaru-kun. - disse la dolce biondina. - Stavo solo raccogliendo delle rose da mettere sul tavolo da pranzo, quelle che erano li prima pultroppo sono seccate, anzi forse sarebbe meglio non metterne più e lasciarle qui. Almeno cosi non moriranno. - disse la ragazza sorridendo appena.

Subaru la guardava serio, come sempre infondo, chissà se dietro a quello sguardo furioso se ne nascondeva uno dolce......

- Tu credi? ce ne sono tantissime di rose, chi se ne importa se alcune muoiono! se ne posso prendere di altre. Un po' come voi umane. - rispose lui incrociando le braccia al petto mentre Yui lo guardava senza dir nulla.

Subaru, bellissimo e ultimo figlio di Tougo Sakamaki conosciuto anche come Karl Heinz. Il perché lo chiamassero cosi non era noto a Yui, ma non se ne faceva una fissazione anche perché non lo aveva mai visto.

- Beh cosa centra? è un peccato quando i fiori muoiono, è molto meglio lasciarli vivere nel terreno invece di strapparli via. - disse Yui.

Subaru sorrise, anzi ghignò per l'esattezza. - Quindi vorresti dire che sarebbe meglio se noi vampiri la smettessimo di nutrirci di voi umani uccidendovi anche? -

Yui non rispose, era cosciente del fatto che qualunque cosa avrebbe risposto, Subaru le avrebbe fatto notare che è quasi inevitabile per loro mordere gli umani. Devono pur nutrirsi, però arrivare ad uccidere era forse un po' esagerato.....

- Vieni qui. - disse all'improvviso Subaru non ricevendo nessuna risposta da Yui, in compenso questa sentendo il ragazzo pronunciare quella frase sembrò svegliarsi da una specie di trance.

- Cosa? - disse lei.

- Ho detto vieni qui. Adesso umana. Ho sete. - disse Subaru.

Yui sgranò gli occhi, appena Subaru pronunciò l'ultima frase, cercò di scappare ma il vampiro l'afferrò per un polso impedendole la fuga.

- Dove vorresti andare? non puoi scappare da me. - disse lui portandosela via da li.

-Subaru-kun dove mi stai portando?! -

- In un posto dove nessuno potrà interferire. - disse il ragazzo camminando senza guardarla.

Giunsero in un magazzino nel bosco vicino al lago, Subaru con grande forza sbattette la povera Yui a terra e chiuse la porta alle sue spalle bloccandola.

Yui a terra, inziò ad indietreggiare spingendosi indietro con le gambe e le braccia.

- Subaru-kun ti prego.. - iniziò a piangere.

- Taci umana. - disse solo Subaru prima di saltarle addosso e morderle il collo.

-AAAH! - Urlò Yui dal dolore, Subaru l'aveva morsa con forza ed era in ginocchio sopra di lei e con un braccio che le aveva messo attorno alla vita la stringeva a sè.

- Buono.......il tuo sangue è buonissimo....ne voglio ancora! - continuò il vampiro dai capelli d'argento, abbassandole velocemente e con forza la spallina della divisa tanto da strappargliela e iniziò subito a bere il sangue che usciva dalla ferita sulla spalla che lui stesso le aveva procurato.

-Subaru-kun! - Yui tentò di spingerlo via, ma la forza del ragazzo chiaramente superiore alla sua glielo impedì. All'improvviso lui, smise di bere e iniziò a guardarla con quei suoi occhi di un bel rosso vivo, bellissimi ma allo stesso tempo spaventosi.

- Non mi basta più il tuo sangue. - disse lui.

- Eh? -

- Voglio......voglio tutto di te...........devi essere mia, mia e di nessun altro! - disse lui avvicinando subito dopo il suo viso a quello di lei baciandola e lasciandola senza fiato dalla sorpresa. Subaru aveva sempre bevuto il suo sangue ma quella era la prima volta che diceva cose del genere, ed era la prima volta che lui la baciava.

Yui ricambiò l'appassionato bacio di Subaru, lui ne approfittò per levarle di dosso tutto ciò che lo disturbava lasciando alla fine la piccola e umana Yui in intimo davanti ai suoi occhi.

La ragazza imbarazzata cercò di coprirsi con le braccia mentre i suoi occhi magenta si specchiavano in quelli di Subaru.

Lui non attese oltre afferrando le gambe della ragazza e divaricandogliele.

- SUBARU-KUN! - alzò ancora di più la voce Yui senza comunque urlare.

- Di cosa ti stupisci? te l'ho detto...........non mi basta più avere solo il tuo sangue. - disse lui.

Si sbottonò velocemente i pantaloni senza toglierli e spostando le mutandine di Yui alla fine entrò in lei con forza, muovendosi avanti e indietro all'inizio lentamente ma poi sempre più velocemente, le baciò il collo dolcemente per poi morderla di nuovo assaporando il suo delizioso e caldo sangue.

Yui si abbandonò al dolce ma irresistibile tocco del vampiro lasciandosi trasportare dall'istinto ipnotizzata da quei meravigliosi occhi color del sangue..

 

Ciaooo in questo periodo sto avendo un sacco di idee! :-) e con questa sono già tre storie nuove che ho aggiunto :-) che ne pensate? RECENSITE :-) un bacione dalla vostra Ladymoon957. 

           

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Capitolo 2
*** Ambra. ***


In una calda nottata d'estate, Yui andò alla villa dei Mukami vampiri anche loro e conoscenti dei Sakamaki. Aveva appena finito di farsi il bagno, si avvolse un asciugamano attorno al corpo e si avvicinò al grande specchio posto sul lavandino e si liberò i capelli biondi dall'asciugamano umido che li teneva raccolti. Iniziò a pettinarseli per lisciarli per bene prima di accendere il phon e asciugarseli.

Dopo qualche minuto Yui uscì dal bagno vestita con dei pantaloncini di jeans, una maglietta a maniche corte arancione e delle ballerine bianche e con i capelli asciutti e aggiustati per bene, andò verso la cucina e lungo la strada sentì dei rumori provenire dall'esterno e cosi si affacciò alla finestra notando Yuma che colpiva un albero calciandolo.

- Yuma-kun! - gridò lei per farsi sentire dal ragazzo il quale smise di tirate calci all'albero e si voltò verso di lei.

- Cosa vuoi ragazzina? - disse lui scorbutico come al solito.

- Perché stai tirando calci a quell'albero? - gli chiese lei.

- Perché mi annoio. - rispose lui sbuffando. Yui allora uscì dal portone che non era molto distante da lei e raggiunse il vampiro.

- Non credo che la noia sia un ottima giustificazione per prendertela con un albero Yuma-kun. - disse lei.

- Io faccio quello che voglio ragazzina. - rispose lui, poi mise la mano sul tronco dell'albero raccogliendo qualcosa, poi rivolse un ultimo sguardo a Yui e se ne andò senza dir nulla. La ragazza rimase un po' sorpresa ma poi senza pensarci più rientrò nella villa andando in camera sua.

In casa non c'era nessuno tranne lei e Yuma. Kou aveva un servizio fotografico, Ruki era ancora a scuola a studiare e Azusa...beh forse anche lui era ancora in casa ma non si sapeva dove. La biondina si mise le auricolari alle orecchie e iniziando ad ascoltare un po' di musica camminava per la stanza finché la porta non si spalancò all'improvviso.

-AH! - sussultò Yui dallo spavento.

- Yuma-kun mi hai spaventata. - disse lei togliendosi le cuffie.

- Io ho spaventato te? Sei scema? Sei tu che mi hai fatto prendere un colpo! Non ti trovavo da nessuna parte, ho bussato cinque volte e ti ho persino chiamata e tu non rispondevi! - disse lui.

- Eri preoccupato per me? - chiese la ragazza sorridendo dolcemente al ragazzo.

Yuma era sempre sgarbato nei suoi confronti, ma sentendolo dire certe cose Yui si tranquillizzava ed era contenta di sapere che anche lui era capace di preoccuparsi degli altri.

- Io preoccupato? certo che no! come ti viene in mente? non m'importa nulla di te umana! tu sei solo il nostro cibo nient'altro. Non dimenticarlo. - disse lui guardandola. Poi lui le si avvicinò e le prese una mano.

- Tieni. - disse lui posandole qualcosa sul palmo della mano.

- Ambra? - disse Yui.

- Si. -

- Che bella! è a forma di cuore! - disse Yui allegramente -

- L'ho aggiustata un po' con coltellino ed è uscita quella forma. Visto che sei una ragazza ho pensato che forse ti sarebbe piaciuta e cosi..- disse lui.

- Grazie Yuma-kun mi piace tantissimo! - disse la ragazza mostrandogli un meraviglioso sorriso. Yuma arrossì lievemente nel guardare Yui fare quell'espressione però si mise una mano sulla faccia per non far vedere il suo rossore alla ragazza e poi iniziò a riprendersi.

- Non farti strane idee, per me tu sei solo cibo.... Anzi a proposito inizio ad avere un certo languorino....- riprese a parlare Yuma, il suo sguardo era mutato mostrandone uno malizioso, iniziò ad avvicinarsi a Yui che invece indietreggiava mostrandole i due canini aguzzi pronti per penetrarle nel collo.

- Yuma-kun - disse lei. Il volto rilassato di prima scomparve all'improvviso lasciando il posto ad un espressione impaurita.

- Mi piace quando mi guardi cosi - disse il vampiro dagli occhi marroni continuando ad avvicinarsi pericolosamente alla povera e indifesa Yui. In meno di un secondo Yuma afferrò Yui per le braccia e la stese violentemente sul letto.

- Aspetta Yuma-kun! - diceva la povera Yui mentre cercava di liberarsi.

- Sei una stupida, pensi davvero di riuscire ad opporti alla forza di un vampiro? ahahahahha sciocca umana! ora sta ferma, voglio assaporare ogni goccia del tuo sangue delizioso. - disse lui, inspirò sul collo di lei aprendo poi la bocca e mordendola.

- Ah! - Yui restò ferma appena Yuma la morse, lo sentiva succhiare con avidità mentre le sue mani cercavano di respingerlo, il vampiro però più forte iniziò a percorrerle il corpo con le mani soffermandosi sul seno. Lui ghignò.

- Ti sono cresciute un po' di più, almeno adesso non sei completamente piatta... -disse lui sorridendole maliziosamente e staccandosi un attimo dal collo della ragazza. Yuma si alzò velocemente dal letto e afferrò Yui sbattendola poi contro la finestra della stanza, le abbassò una manica della maglia allargandogliela e la morse sulla spalla.

" Per lui io sono cibo? forse dovrei smettere di pensare che questi vampiri possano vedere in me anche altro e non solo del cibo, per lui e anche per gli altri io sono solo una sciocca umana da prendere e violentare ogni volta che ne hanno voglia....non voglio che mi considerino cosi....io ....ah, ma per quanto tenti di ribellarmi a lui non ci riesco.. Yuma è troppo forte, non riesco a fermarlo." pensava la ragazza ormai tra le grinfie di Yuma. Lui continuava a bere il sangue dalla spalla mentre con una mano le accarezzava il fianco scendendo anche sulla coscia mentre con l'altra le palpava i seni.

- Bella! - diceva lui continuando a fare i suoi comodi.

- Basta Yuma! ti prego! - disse lei, una lacrima cadde sulla mano di Yuma e lui si fermò sgranando gli occhi.

- No, non piangere - disse lui, la girò per guardarla in faccia, Yui piangeva e a Yuma iniziò a provare una strana sensazione nel vederla cosi e senza rendersene nemmeno conto e senza riuscire a spiegarsi il perché l'abbraccio.

- Smetti di piangere Yui. - disse lui stringendola a sè.

- Io sono solo cibo per te vero? - gli chiese lei.

Il ragazzo non le rispondeva, forse perchè non lo sapeva nemmeno lui.... " Cosa mi prende?......." si domandava Yuma guardando Yui. Lei continuò a piangere mentre lui si allontanò per poi avvicinarsi alla porta...

- No. Non sei solo cibo. - disse lui prima di uscire dalla camera della ragazza che guardò la porta con gli occhi sgranati stupita dalla risposta del ragazzo...

 

Ecco qui! secondo capitolo!! :-) cosa ne pensate? RECENSITE un bacio dalla vostra ladymoon957

Ps: ho tolto e rimesso il capitolo perché mi sono accorta che mi si era cancellata una parte ma ora è tutto ok :-) ciaoo .-)  

  

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Capitolo 3
*** Thè e lavanda. ***


Dopo aver concluso di fare i compiti, Yui decise di andarsi a fare una nuotata nella piscina interna alla villa. Pochi mesi prima Ayato l'aveva aiutata a imparare a nuotare quindi adesso non aveva più nulla da temere, cosi indossò il costume da bagno di colore rosa confetto e da sopra a questo indossò un copricostume simile ad un vestito: era bianco a maniche corte, aderente e lungo tanto da coprire giusto le mutandine del costume.

Passando per il corridoio che conduceva alla piscina sentì un fortissimo, dolce e piacevole odore provenire da una stanza. Era la camera di Reiji.

La ragazza bussò senza ricevere nessuna risposta, provò di nuovo e ancora niente. Evidentemente Reiji non era in camera, cosi incuriosita dal scoprire cosa aveva quell'odore cosi buono Yui decise di entrare. La camera di Reiji era molto grande, come tutte le altre d'altronde, d'avanti alla porta ma comunque un bel po' distante c'era un grande letto a due piazze con una coperta blu notte che lo ricopriva mettendo in evidenza il bianco dei cuscini. Sul lato destro era posto un grande camino accesso e su di esso c'erano vari cofanetti e delle bottiglie di rum e grappa, almeno cosi sembrava e al lato del camino c'era un tavolo in legno scuro con due sedie abbinate; invece sul lato sinistro c'era una grande finestra che affacciava sul giardino frontale della villa e permetteva la visione della fontana posta all'ingresso e del largo cancello nero. Yui si era affacciata alla finestra scostando le tende blu con dei ricami argentati e guardò fuori; intravide dei lampi in lontananza e poco dopo si udì un tuono.

-Ah!- Yui sussultò presa alla sprovvista dal tuono, non era molto a suo agio quando c'erano i temporali. Allontanandosi dalla finestra e arrivando vicino al letto vide un piccolo e basso tavolino di legno circolare e sopra di esso c'era un bellissimo vaso semplice e bianco che conteneva la lavanda.

Yui avvicinò il viso ai fiori e ne ispirò il dolce profumo.

- Che buono odore che hanno! - disse lei senza però accorgersi che dietro di lei c'era qualcuno.

- Che ci fai qui? - disse una voce nell'orecchio della ragazza che spaventata di voltò cosi veloce che colpì il letto e ci fini seduta sopra.

- Reiji-san. Io..io..io - disse lei

- Lo sai che non è educazione entrare senza permesso nella camera personale di qualcun altro? - disse lui mentre si sollevava il colletto della camicia bianca, indossava solo quella con i primi quattro bottoni sbottonati e i pantaloni neri della divisa scolastica, portava i capelli un po' spettinati e in più non aveva gli occhiali e questo permise a Yui di osservarlo in tutta la sua bellezza, in effetti prima di quel momento Yui non lo aveva mai visto in quello stato perché era sempre vestito in modo perfetto con la camicia abbottonata fino all'ultimo bottone con i capelli sempre in ordine e gli occhiali appoggiati sul naso. La ragazza non parò per qualche secondo mentre squadrava Reiji da capo a piedi restando incantata da quella visione.

“ Non mi ero mai accorta prima di quanto Reiji-san fosse........oserei dire attraente” pensò la ragazza scuotendo velocemente la testa e arrossendo subito dopo aver riflettuto su ciò che aveva pensato.

- Allora che cosa ci facevi qui? - domandò di nuovo il ragazzo.

- Nulla, avevo sentito un buon odore e cosi sono entrata per vedere cos'era...ho bussato ma non rispondeva nessuno...- rispose lei.

- Ah! Voi donne! Ma possibile che dobbiate sempre essere curiose di tutto e mettere sempre il naso negli affari altrui? E poi non credi sia poco saggio fare ciò che hai fatto? Entrare senza permesso nella camera di uomo – lui fece una pausa, Yui era ancora seduta sul letto e Reiji appoggiò le mani sul letto ponendole ai lati della ragazza impedendole di alzarsi, inoltre avvicinò il suo viso a quello di lei fermandosi a pochi centimetri dalle sue labbra.

- Ti sono anche arrivato alle spalle e tu non te ne sei accorta....avrei anche potuto approfittarne....- disse lui usando un tono strano,diverso dal solito: non era il classico tono autoritario e serio da chi ha sempre tutto sotto controllo, anzi era suadente incredibilmente suadente, Reiji pronunciò quella frase rendendo più calda la sua voce tanto da far provare brividi di piacere alla ragazza.

- Reiji-san tu, tu non faresti mai una cosa del genere... - disse lei specchiandosi nelle iridi dello stesso colore della lavanda di lui.

Lui non disse nulla, sogghignò e poi si spostò permettendo alla ragazza di alzarsi.

- Carl. - disse poi Reiji e circa un secondo dopo che lui pronunciò il nome, un cameriere comparve nella stanza.

- Portaci il thè che ho preparato nel mio studio. - disse il ragazzo e cosi come era comparso, il maggiordomo dopo aver fatto un veloce inchino sparì nel nulla per ricomparire poco dopo con in mano un vassoio dorato su cui erano posate due tazze da thè bianche con disegnate delle lavande e una biscottiera sempre dorata. Reiji avvicinò il tavolo che era vicino al camino e vi posò sopra il vassoio, intanto all'esterno il temporale non permetteva di farsi ignorare con il forte suono della pioggia che toccava il suolo, la forte luce dei lampi, dei fulmini e il forte tonfo dei tuoni che regnavano sovrani. Il vampiro si sedette su una delle due sedie e indicò a Yui di accomodarsi sull'altra posta davanti a lui.

- Una serata alquanto tetra per te presumo. - disse lui mentre Yui si accomodava.

- In effetti....- disse lei mentre il ragazzo le appoggiava la tazza davanti a lei. Lui iniziò a bere il suo thè mostrando quanto più eleganza poteva.

- Come mai non hai gli occhiali? - gli chiese Yui mentre sorseggiava il thè bollente.

- Li ho lasciati nello studio, perché cosi non sono di tuo gradimento? - disse lui.

Yui sussultò versandosi un po' di thè sulle dita.

- Ahi! - disse lei posando la tazza sul tavolo e prendendosi le dita doloranti con l'altra mano. Reiji restò impassibile per un attimo ma poi con tutta la calma del mondo, si alzò e si inginocchiò davanti alla biondina prendendole la mano.

- Umana sbadata, ti sei bruciata.... - disse lui guardandole le dita lievemente arrossate, poi all'improvviso Reiji le leccò le dita e Yui allontanò la mano quasi d'istinto.

- Che fai? - domandò lei.

- Rimedio alla tua stupidità – disse lui tentando di riafferrarle la mano ma non ci riuscì perché Yui si alzò di scatto e si allontanò da lui.

- Non preoccuparti, vado in bagno a metterci un po' di acqua fredda. - disse lei effettivamente entrando nel bagno della camera e facendo quello che aveva detto. Dopo poco il dolore finì e Yui tornò nella camera da Reiji che l'attendeva seduto sul letto e con in mano un frustino di quelli che si usano per colpire i cavalli. Yui fece finta di non notare il frustino e iniziò ad avvicinarsi alla porta.

- Ora è meglio che vada, ti ho già disturbato troppo Reiji-san. - disse lei girando il pomello ma appena si aprì solo uno spiraglio di porta, questa si richiuse all'istante e con forza.

Yui si voltò ritrovandosi davanti Reiji con una mano sulla porta che la manteneva e l'altra sul fianco.

- Tu andrai via solo quando ti dirò io di farlo........umana. - disse esibendo i due canini da vampiro bianchi come l'avorio. Yui passò dal lato e allontanandosi da lui si appoggiò lievemente ad una poltrona e si ferì alla mano avendo preso in pieno un chiodo fuoriuscito dal legno.

- Oh no. - disse lei guardandosi la mano sanguinante, il sangue non era molto però era bastato per attirare ancora di più l'attenzione di Reiji che adesso la fissava senza sbattere nemmeno le palpebre.

Reiji inspirò profondamente prima di parlare: - Mmm che delizioso profumo si è unito a quello dolce della lavanda, la fragranza che emani è irresistibile. - disse lui e nel giro di mezzo secondo Yui se lo ritrovò vicino, il vampiro dai capelli viola le afferrò la mano leccandole il sangue che ne stava fuoriuscendo, procurandole anche dolore in quanto le creava altre ferite più piccole con i canini; Yui si ritrovò subito dopo vicinissima a Reiji, lui la tirò verso di sé afferrandola da un braccio e avvicinò il suo viso al collo di lei mordendola con ferocia, la povera Yui sgranò gli occhi dalla sorpresa, era successo tutto troppo in fretta tanto da non permetterle di accorgersi dei veloci movimenti di Reiji.

- Reiji-san! Fermati! - disse lei cercando di opporgli resistenza con l'altro braccio che aveva libero.

- Taci. - disse lui continuando a bere e stringendole la vita sempre di più quasi temesse che gli potesse sfuggire da un momento all'altro.

- Il tuo sangue è cosi buono! Non posso fermarmi! Lo voglio solo per me...- disse ancora lui.

La povera Yui intrappolata dal braccio del vampiro non poté far altro che lasciarlo fare anche se le forze stavano iniziando ad abbandonarla..

“Non ce la faccio più....mi sento debole......” pensò lei prima di svenire tra le braccia del bel vampiro tenebroso il quale si staccò dal suo collo rendendosi conto di avere esagerato.

- Umani....- disse lui poco prima di sospirare e di portare Yui nella sua camera....

 

Ciaoo due capitoli in un giorno! Troppo bello! :-) a presto ciauu :-) RECENSITE.  

   

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Capitolo 4
*** Occhi azzurri e capelli biondi. ***


Yui, a casa dei Mukami, era comodamente seduta su uno dei divani in velluto blu notte,quasi nero, vicino al caminetto spento del salone e stava leggendo una rivista di gossip. Sfogliando le pagine trovò una foto di un ragazzo che lei conosceva anche troppo bene....

- Kou-kun?! - disse la ragazza guardando la foto nella quale Kou era in piedi con una gamba sollevata e il piede sempre della stessa gamba posto su uno sgabello e aveva nella mano destra una rosa rossa.

Era davvero bellissimo in quella foto: Indossava una camicia di jeans blu scuro con le maniche corte sbottonata che mostrava a pieno i muscoli delle braccia senza ignorare anche la bella vista degli addominali e pettorali, indossava anche dei pantaloni sempre in jeans della stessa tonalità di blu della camicia, scarpe nere ed una sottilissima sciarpa nera attorno al collo.
 ( il modello al centro)

Yui arrossì lievemente nel vedere Kou in quella foto pensando anche al fatto che molte delle sue compagne di classe erano sue fans e che lo avrebbero tanto voluto incontrare e che lei quasi a dispetto lo vedeva quasi sempre dal vivo.

- Credo che se loro lo venissero a sapere si arrabbierebbero con me perché non ho mai detto nulla...- disse Yui esprimendo i suoi pensieri ad alta voce senza rendersene conto, ma la sua frase non sfuggì ad un bel vampiro biondo appoggiato allo stipite della porta intento a fissarla.

- Di chi parli Koneko-chan? - disse Kou sorridendo alla ragazza la quale chiuse immediatamente e quasi d'istinto la rivista che aveva tra le mani.

- Niente. Ciao Kou-kun – disse la ragazza.

Il vampiro le si avvicinò e si sedette al suo fianco posando un braccio sopra lo schienale del divano e avvicinandosi il più possibile alla ragazza.

- Cosa facevi Koneko-chan? - domandò lui.

- Niente di particolare, anzi stavo per andare a farmi una passeggiata in giardino...- disse la ragazza alzandosi ma Kou le afferrò un braccio e la trattenne obbligandola a sedersi.

- Cosa? Proprio adesso che sono tornato a casa e voglio stare un po' con te tu mi dici che vuoi andartene? No,no,no koneko-chan non va bene cosi. - disse lui usando un tono tra il dispiaciuto e il divertito, a questo punto lui si fermò e iniziò a guadare fisso Yui. Era serio ma mostrava una punta di sorriso malizioso che faceva perfettamente capire che stava pensando a qualcosa che Yui capì all'istante e infatti tentò di nuovo di allontanarsi da lui...

- Hey aspetta.....Sono stanco, ho lavorato fin'ora e ho bisogno di riprendere le forze.........tu capisci vero ko-ne-ko-chan? - disse il ragazzo e sta volta mostrando alla ragazza un espressione che era solo colma di malizia.

-Kou-kun aspetta io...- iniziò lei allontanandosi ma restando sempre seduta mentre il biondo le si avvicinava.

- Sta zitta koneko-chan – disse lui prima di afferrarle i polsi e bloccarglieli, alla fine la povera Yui si ritrovò stesa sul divano con Kou a cavalcioni su di lei.

- Ho una voglia matta di sangue...- disse lui sussurrando e alitandole sul collo, ghignò mostrando i canini e poco dopo questi ultimi erano già penetrati nel collo della ragazza. Il vampiro poi si staccò di colpo e iniziò a guardarsi intorno con aria infastidita, poi riposò lo sguardo su Yui che lo guardava spaventata.

- Sarà meglio tenerci lontani da sguardi indiscreti.....spostiamoci in camera mia... -disse lui e senza permettere nemmeno a Yui di emettere suoni, i due si ritrovarono nella stessa posizione però sul letto del ragazzo.

- Ora va meglio...- disse lui. Kou iniziò ad accarezzare con l'indice le labbra di Yui seguendone la forma..

- Ah Koneko-chan, non solo il tuo sangue è delizioso...ma anche tu mi spingi a desiderare anche il di più.... - disse lui.

- Cosa, cosa vuoi dire? - domandò lei intimorita dalla risposta. Lui ghignò e senza dire una parola, avvicinò velocemente il suo viso a quello di lei facendole dono di un bacio. Yui prese coraggio e approfittando del fatto che lui le avesse lasciato le braccia e che era distratto, lo spinse via alzandosi dal letto e correndo verso la porta ma il ragazzo ovviamente più rapido le mise un braccio sotto al seno e la tirò verso di sé imprigionandola con il braccio.

- Cosa volevi fare? Ahahahahahah pensavi davvero di riuscire a scappare? Koneko-chan ti facevo più intelligente.....adesso però mi sento un po' irritato dal fatto che tu mi abbia rifiutato, in quanto idol non posso permettermi di fare brutte figure....nessuna ragazza si è mai opposta a me e tu non sarai la prima a farlo... - disse lui, la ragazza era in preda a tantissimi sentimenti mischiati ad ansia, paura ed emozione sentendo Kou parlare cosi e lui lo sapeva bene...il suo occhio destro si era illuminato di una luce rossiccia e guardava Yui con sguardo furente ma allo stesso tempo esprimeva come quella situazione lo stava eccitando...

Kou chinò il capo posizionando la ragazza davanti a lui e poi parlò:

- Sai?....... A differenza degli altri......io posso conoscere i tuoi pensieri, le tue emozioni. So perfettamente cosa stai provando adesso. - e qui il suo sguardo incrociò quello di lei che sgranò gli occhi alla vista dell'occhio destro di Kou.

- Ma come è possibile? - domandò lei impaurita.

- Grazie al mio occhio magico, io posso leggere nel cuore degli umani e conoscere le loro emozioni.....per questo so cosa stai pensando adesso....e vedo che anche tu mi desideri....- pronunciò le ultime parole mostrandole un sorriso alla Joker di Batman in poche parole da pazzo maniaco.

A questo punto si che Yui era terrorizzata da lui... non pensava che Kou potesse arrivare a tanto...il cuore che le batteva a mille chiedeva un attimo di pace, cosa che non gli fu donata. Kou spinse con violenza Yui sul letto e le si mise sopra levandole la maglia e gettandola sul pavimento, mordendole poi la spalla assaporando il fluido sangue che ne fuoriusci, poi da li si spostò più giù sganciandole il reggiseno e gettando via anche quello, posando le sue labbra sul seno sinistro e mordendoglielo appena sopra il capezzolo. Yui gemendo esprimeva a Kou il suo dolore misto al piacere che fece eccitare ancora di più il ragazzo.

- Si, si continua cosi neko-chan.....sei davvero adorabile..... d'ora in poi se Ruki,Yuma o Azusa cercheranno di avvicinarsi a te io non glielo permetterò.....tu sei mia.... la mia Koneko-chan - disse Kou mordendole il collo nuovamente. La povera Yui ferita e stanca chiuse gli occhi incapace di opporre un inutile resistenza al ragazzo che ormai l'aveva in pugno tant'è che alla fine lui le levò anche i pantaloncini e slip entrando in lei possedendola completamente e compiacendosi delle urla di Yui ormai nelle sue mani...

 

 

Ciaooo ecco aggiornato Midnight pleasure! Kou è stato un po'........violento?? XD ahah comunque che ne dite?? RECENSITE a presto :-). Ah! Guardatevi questo anche se avendo visto le foto, anzi una foto in particolare, abbiate già capito che video vi sto consigliando di vedere ;-)... https://www.youtube.com/watch?v=SyTriiTrTCQ ciao a tutte dalla vostra Ladymoon957 fan sfegatata di questi bonazzi vampiri XD XD





                         

 

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Capitolo 5
*** Farewell ***


                                                                          
Yui leggermente affamata, stava percorrendo uno dei lunghissimi corridoi della villa dei Sakamaki per raggiungere la cucina quando dal silenzio più profondo, iniziò a sentire una voce bassa che non parlava, ma cantava. La voce non era molto acuta anzi era calma e quasi silenziosa che si era potuta udire infatti solo perché c'era silenzio.

 

kono katamuki kaketa umi no hate
tatta hitori hiza o kakaemadoromu
kizutsukerareta tsuki wa So, DayDream
hidoku ibitsu de omowazu,
hikitsubushita

 

Yui udì queste parole mentre seguiva il suono della voce di colui che stava cantando, camminava ancora e il ragazzo continuava a cantare..

 

ikiru koto wa, michihiku koto,
demo, tada kakete iku, mushin de
gomen ne,
hidoku aimai na kotoba bakari, nokoshita ne

 

Giunse vicino ad una porta, dietro di essa il tono di voce era decisamente più forte.

- E' Shu-san – disse Yui dietro la porta. La aprì leggermente, uno spiraglio, spiando con un occhio all'interno della stanza e infatti riuscì a vedere Shu che cantava steso su di un divanetto sotto alla finestra con gli occhi chiusi,le cuffie nelle orecchie e un braccio posto sotto la testa.

“ Sayonara” disse Shu cantando.. poi la canzone sembrò interrompersi in quanto adesso Shu accortosi della ragazza, si rivolse a lei:

- Non restare la dietro, entra se devi farlo. - disse l'affascinante vampiro dagli occhi color oceano. Yui sussultò dalla sorpresa per poi aprire definitivamente la porta ed entrando nella stanza. Era una stanza non molto grande al contrario delle altre ovviamente, davanti alla porta infondo alla stanza c'era una finestra e sotto di essa era posto il divano in velluto nero dove era steso Shu.

Sulla destra vi erano un piccolo tavolino in legno scuro rettangolare ed un altro divano bianco però che precedeva una piccola libreria colma di libri.

- Cosa vuoi? - chiese Shu aprendo lentamente gli occhi e guardando la ragazza.

- Scusa Shu-san e solo che ho sentito un bellissimo canto e cosi ho seguito la voce, non mi ero accorta subito che eri tu e cosi volevo sapere chi era a cantare.. - disse lei sorridendogli.

Ogni volta che era con Shu, Yui si sentiva sempre un po' più calma, al contrario degli altri, con lui poteva anche rilassarsi e non pensare al peggio ogni volta che si avvicinava.....

- Era davvero una bellissima canzone – continuò lei mentre Shu la fissava senza dire nulla però a quest'ultimo commento della ragazza lui sorrise compiaciuto.

- L'ho inventata io...le parole almeno, la musica l'avevo già, è una base che mi aiuta a rilassarmi. - disse il ragazzo sedendosi.

- Mi piace molto, da come la cantavi sembra davvero dolce... -

- Già.... - disse lui stendendosi poi di nuovo sul divano. Yui lo fissava e visto che non parlava più anzi si era addirittura steso di nuovo, la ragazza pensò che lui volesse stare solo perciò stava per aprire la porta per andarsene quando Shu la chiamò:

- Vuoi già andare via? - chiese lui.

- Non voglio disturbarti. - rispose Yui.

- Vieni qui... - disse Shu. Yui iniziò ad avvicinarsi anche se un po' titubante, è vero che si sentiva un po' più tranquilla quando era con Shu però dopo vari altre “cose” che erano avvenute tra loro comunque la impensierivano, cosi Yui si fermò davanti ai piedi di Shu che invece si sedette sul divano stendendo le gambe lungo questo.

- Vieni qui. - ripeté il ragazzo, Yui si spostò solo di poco avvicinandosi alle game di lui, alla fine lui sbuffando le afferrò un polso e la obbligò a sedersi su di lui.

- Ma Shu-san!? - disse Yui completamente rossa in volto ritrovandosi cosi vicina a lui...

Shu sorrise dolcemente, un sorriso che pareva innocente.

- Sei carina quando arrossisci, mi piace quando fai cosi. - disse lui mantenendo ancora quel sorriso, Yui non gli rispose e chinò il capo guardandosi le mani che erano appena sopra la cintura di Shu.

Lui abbassò lo sguardo e sorridendo maliziosamente disse:

- Vuoi dare un'occhiata umana curiosa? -

Yui sollevò velocemente la testa guardando Shu sorpresa e diventando ancora più rossa di prima.

- M-m-ma cosa dici? - balbettò lei.

- Ahahahhaha perché reagisci cosi? Non dirmi che ti dispiacerebbe! - disse lui. Yui lo guardava ancora a bocca aperta restando però ferma davanti a lui. Shu poi all'improvviso le mise una mano dietro la testa e l'avvicinò a lui prima di baciarla.

La ragazza immobile come una statua,sorpresa, non rispose subito all'azione del vampiro ma poi senza che nemmeno lei riusciva a spiegarsi il perché iniziò a rispondere al bacio di Shu, dolce come il miele, Shu poi dalle labbra della ragazza si spostò sul suo collo inspirando su di esso prima di iniziare a baciarglielo. Yui sgranò gli occhi e posò le sue mani sulle possenti spalle di lui tentando di spingerlo via senza successo.

Shu sogghignò – Tse, perché adesso fai cosi? Prima mi assecondi e adesso vuoi respingermi? No cara, non te lo permetto, sono pur sempre un vampiro, mi pare di avertelo già detto, perciò berrò il tuo dolce e invitante sangue..............................e tu non potrai impedirmelo. - disse lui sussurrandole all'orecchio l'ultima frase.

Yui trattenne il respiro mentre le zanne di Shu le perforarono la carne tenera del suo collo; lui assaporando il dolce sapore del sangue di Yui, le mise un braccio attorno alla schiena e attirandola a sé. Yui gemette sentendo Shu succhiarle via il sangue e lui staccandosi per poco, le sorrise maliziosamente...

- Piccola lussuriosa, ti eccita cosi tanto essere in questa situazione con me? - disse lui riprendendo poi a succhiarle il sangue sollevandola contemporaneamente e stendendola sul divano, si staccò di nuovo da lei e posando un braccio al lato della testa di lei, le si avvicinò e la baciò di nuovo. Yui ormai nelle sue mani, non cercò nemmeno di divincolarsi certa del fatto che sarebbe stato inutile....Shu poi si staccò all'improvviso e iniziò a fissare Yui negli occhi serio.

- Cosa succede? - chiese lei d'istinto.

- Basta. -

- Eh? -

- Se avessi continuato......avrei potuto anche ucciderti. - disse lui.

Yui sgranò gli occhi.

- Basta cosi, vattene. - disse Shu deciso alzandosi e allontanandosi dal divano, Yui si alzò ma appena si mise in piedi iniziò a barcollare, Shu le aveva tolto una bella quantità di sangue e adesso camminava a fatica e lenta come uno zombie; lentamente arrivò alla porta ansiosa di raggiungere la sua stanza non molto lontana da li e andarsi a stendere per recuperare un po' le forze; Shu le mise una mano sulla spalla.

- Aspetta. - disse lui poi frugando nelle tasche dei suoi pantaloni estraendo poi una piccola parte di carta stagnola che sembrava contenere qualcosa e consegnandola alla ragazza.

- Prendi, ti rimetterà in forze, vai in cucina e mangia lo stesso qualcosa. - disse lui allontanandosi da lei e affacciandosi alla finestra senza avvicinarsi molto. Yui aprì la carta stagnola trovandoci all'interno un pezzo di cioccolata.

- Grazie Shu-san. - disse lei sorridendo e uscendo poi dalla stanza.

 

 

 

Eccomi qui :-) scusate l'attesa :-) Recensite :-) e se volete ascoltare la canzone cantata da Shu eccola qui: https://www.youtube.com/watch?v=byewKDjf1n4 ciaooo a presto :-)


                      

 

 

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Capitolo 6
*** Come una torta. ***


Dopo una bella dormita era arrivato il momento di andare a scuola. Per Yui questo non era un peso anche perché se la cavava abbastanza bene con lo studio, anche perché ogni tanto e sopratutto in matematica si faceva aiutare da Reiji.

Yui si vestì in fretta nel caso qualcuno entrasse nella sua camera,visto che non tutti in quella casa conoscevano il verbo “bussare”. Stranamente ma con molta fortuna, nessuno venne mentre lei si cambiava e cosi dopo aver finito aprì la porta della stanza trovandosi davanti Kanato.

- Sei pronta vedo. Reiji ci aveva detto di venire a chiamarti...- disse lui con un aria un po' assonnata e con il suo classico tono di voce calmo. Kanato aveva sempre un tono calmo, ma era molto lunatico e accadeva spesso che dal essere calmo si arrabbiasse o altro..

- Si, sono pronta. - disse la ragazza chiudendo la porta e passando al fianco di Kanato che le camminò affianco fino all'arrivo nella limousine dove tutti gli altri fratelli erano già riuniti.

Giunti a scuola, la professoressa della prima ora stava spiegando Giapponese antico, una materia che Yui trovava alquanto interessante, diede uno sguardo ad Ayato che come suo solito dormiva e poi guardò verso Kanato che si trovava dal lato opposto dell'aula con il banco vicino alla finestra.

Stava sghignazzando mentre guardava il suo amato Teddy, l'orsacchiotto che lui portava sempre con se e che non lasciava mai nemmeno per un attimo...

Finalmente dopo due ore c'era la pausa e Yui ne approfittò per farsi una passeggiata nel cortile sul retro della scuola insieme alle sue compagne di classe ma qualcuno la chiamò prima che potesse avviarsi.

- Yui-san. -

La ragazza si voltò, era stato Kanato a chiamarla.

- Cosa c'è Kanato-kun? -

- Vorrei che venissi con me. - disse lui serio.

- Adesso?-

- Si. Ora. -

- Ma io volevo andare con le ragazze...-

- No! Tu devi venire con me chiaro?! - disse lui alterandosi.

Yui sorpresa e un po' intimorita alla fine andò con lui che la condusse fuori di un uscita di sicurezza dell'edificio. Si trovavano in una spaziosissima area isolata del cortile circondata da mura e con due sentieri che conducevano ad un grande cancello che però in quel momento era chiuso.

- Kanato-kun questa è l'area riservata alle emergenze per l'evacuazione non possiamo venire! - disse la ragazza un po' in ansia, se li avessero scoperti i professori sarebbero finiti nei guai sia col preside che con Reiji, che a parere di Yui era anche peggio del preside...

- Si, lo so. Ma questa è l'unica zona della scuola in cui gli studenti non possono accedere e io e Teddy abbiamo molta sete Yui-san....vero Teddy? - chinò il capo guardando il morbido orsacchiotto che stringeva tra le braccia e dopo avergli sorriso, rivolse di nuovo lo sguardo alla ragazza...

- No..Kanato-kun ti prego, io non....Ayato mi ha morsa prima di andare a dormire non ho molte forze...- disse lei.

- NON MENTIRMI!!! hai avuto abbastanza forze per seguire la noiosissima lezione di quell'umana pazzoide quindi.....!!!!!!!!- disse lui alzando la voce, Yui terrorizzata iniziò a scappare guidata dall'istinto.

- Ahahahahahaahahhaha dove vorresti scappare Yui-san? Hahahahhahah – disse Kanato ridendo mettendosi alla pari di un pazzo, i suoi occhi viola sgranati al massimo che potevano, seguivano i movimenti della biondina senza perderla di vista nemmeno per un secondo anche perché l'area era completamente aperta e a parte le mura e i due sentieri non c'era altro.

Kanato le comparve davanti all'improvviso ancora con quell'espressione da psicopatico stampata in faccia, afferrò Yui per un polso e la fece cadere sul terreno ricoperto da pietruzze bianche che si conficcarono un po' nelle mani della ragazza e nelle gambe procurandole tante e piccole ferite che iniziarono un po' a sanguinare.

- Ahi! - disse lei appena toccò terra, Kanato le si mise sopra a cavalcioni senza darle nemmeno il tempo di rendersi conto del fatto che era a terra, ma poi appena aprì gli occhi vide il vampiro sopra di sé che la guardava come un bambino che guardava una torta cosi invitante che solo a guardarla sapevi che era buonissima.

- Ahahahhaha stupida ragazza! Ahahahah cerchi ancora di scappare? Non hai ancora capito che contro di noi non hai speranze di fuggire? Ahahhahaha non te lo permetteremo mai Yui-san.....e adesso... - disse Kanato avvicinando il viso al collo di lei, inspirò su di esso saziandosi dell'invitante odore di sangue mischiato al dolce odore del profumo alla vaniglia che lei si era spruzzata.

- Non ce la faccio più...sento il tuo sangue......lo voglio....- disse Kanato mostrando le bianche zanne alla ragazza che voltò lo sguardo chiudendo anche gli occhi.

Kanato le afferrò il viso con una mano e in quel momento Yui riaprì gli occhi guardando spaventata il vampiro, le sue labbra sfiorarono quelle della bionda ma appena dopo un secondo, Kanato si sollevò e disse:

- Giusto..se una donna umana non viene baciata prima di essere soddisfatta si arrabbia.....ah voi donne! - disse Kanato prima di posare la labbra su quelle di Yui sorprendendola ancora di più.

Il bacio non durò molto, Kanato si staccò quasi subito per dare precedenza a ciò che lui bramava di più e cosi morse deciso Yui provocandole un forte dolore.

- Ah! No Kanato-kun lasciami andare.- disse dolorante Yui completamente in balia di Kanato...

- Avanti continua a disperarti! Ahahha mi piace l'espressione di dolore che hai adesso! ahahaha brava continua cosi! - disse lui riprendendo poi a succhiarle il dolce sangue che fuoriusciva dal collo della ragazza, l'abbracciò sollevandola poco da terra e stringendola verso il suo corpo, le accarezzava i fianchi e la schiena mentre le sue zanne gli permettevano di assaporare a pieno quel liquido rosso che lui adorava.. poi la stese di nuovo sul terreno e uscì da una tasca interna della giacca nera un piccola ma ben appuntita forchetta dorata e iniziò a graffiare le spalle della ragazza procurandole un forte dolore e dei lunghi graffi sanguinanti. Yui era in preda al dolore mentre Kanato era in preda al piacere e al divertimento; iniziò a seguire con la lingua le righe insanguinate, leccandone il sangue e assaporandolo per bene...

- KANATO! - gridò qualcuno dietro di loro. Il vampiro sorpreso e infastidito per l'essere stato interrotto si voltò e vide suo fratello maggiore Ayato con le mani sui fianchi e con un espressione alquanto arrabbiata e infastidita.

- Vuoi sfidarmi anche tu come Laito? Vi ho detto mille volte che non dovete toccarla! - disse Ayato quasi urlando mentre si avvicinava la fratello per poi afferrare Yui risollevandola da terra. La ragazza, quasi svenuta per l'eccessiva perdita di sangue, riuscì a riconoscere Ayato dalla sua voce e sospirò sollevata dal suo arrivo, aprì leggermente gli occhi per guardarlo ma per sua sfortuna intravide solo il suo viso sfocato prima di svenire definitivamente abbandonandosi tra le braccia di Ayato.

 

Eccomi qui, e ho fatto anche Kanato adesso XD il titolo di questo capitolo non è dei migliori...lo ammetto e so che molto probabilmente le fans di Ayato e Laito vogliono squartarmi perché non ho ancora scritto di loro ma tranquille per favore non uccidetemi! XD stanno arrivando anche loro due! ;-) Se avete dei suggerimenti per cambiare il titolo di questo capitolo ditemeli cosi lo cambio ;-) ciao baci baci dalla vostra amica Ladymoon957.

 

 

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Capitolo 7
*** Cold blood, azione-reazione ***


- Accidenti che tempo! - disse Yui affacciandosi alla finestra della sua camera, alla villa dei Mukami. Fuori pioveva e il vento era cosi forte da far quasi piegare in due gli abeti del giardino, anche se Yui sperava di andare fuori a fare i suoi compiti, purtroppo non le era permesso e cosi si sedette davanti alla sua scrivania, avvicinando la cartella e tirando fuori tutti i libri che le occorrevano...

Per letteratura antica e inglese non aveva problemi a fare da sola, ma doveva anche studiare fisica e non era di certo una delle migliori materie per lei.....

- Ah! Ma si ci sono! Ruki-kun potrà aiutarmi! Visto che Reiji-san non è qui....- disse la ragazza esprimendo a voce i suoi pensieri, mise una matita nel libro per non perdere il segno della pagina e poi uscì dalla sua camera avviandosi verso quella di Ruki e una volta li, sentì la voce di Ruki ma non sembrava che stesse parlando con qualcuno....anzi sembrava che stesse leggendo ad alta voce una poesia. Si udiva in sottofondo anche una bellissima melodia dolce, melodiosa, rilassante e bellissima che si sposava alla perfezione con la calda voce di Ruki. Yui allora aprì uno spiraglio di porta e vide appunto Ruki in piedi davanti alla finestra della sua stanza con in mano un libro aperto e dalla copertina blu-nera. ( https://www.youtube.com/watch?v=xhzaaIyfpis)

 

- Iki o suu youni, ubattekita

ano hibi tokei no hari wa mujou da ne

mimi no oku e to nagareteku oto,

subete ga aozameteiku kehai

mou, nidoto modoru koto wa nai to

shitteiru no ni, itami wa koko ni atte

anata o ushinaitaku wa nai, na no ni,

doushite, doushite....... -

 

- Dakara, sekai o, tozashite shimaou?

yasashisa toiu, karen na omoi de, sodatta hana o

sotto mimi moto e, saseba

nē, sou nanda, kami o suku tabi ni,

amai kotoba dake o kaketai.. -

 

Ruki si bloccò mentre la musica continuava e dopo aver fatto un lungo sospiro disse:

 

- Chi è? - disse il ragazzo voltandosi verso la porta.

- Ruki-kun sono Yui, potresti aiutarmi con fisica? - disse la ragazza aprendo la porta ed entrando nella stanza.

- Non mi pare di averti dato il permesso di entrare in camera mia Eva. - il suo tono era calmo, Ruki lasciò il libro che aveva in mano sulla sua scrivania, si avvicinò allo stereo e spense la musica, dopodiché si avvicinò a Yui prendendole il libro dalle mani iniziando a leggere la pagina dove si trovava la matita restando in silenzio.

- Ma sei davvero stupida? Come fai a non capire queste banalità? - disse il ragazzo continuando ad avere lo sguardo sul libro, Yui abbassò il capo demoralizzata senza dire nulla, Ruki era molto intelligente, appunto era alla pari di Reiji e esattamente come lui, criticava tutto ed era fissato con l'educazione e galateo.

- Su, facciamo in fretta. - disse Ruki avvicinandosi alla sua scrivania e sedendosi, Yui si avvicinò a lui sedendosi.

- Per cominciare ti dirò cosa sono le leggi della dinamica, okay? Allora ascolta attentamente e cerca di capire subito perché io non ho tempo da perdere, ho da studiare anch'io e poi ho altro da fare. - disse per poi cominciare a spiegarle tutto. Dopo un cinque minuti insieme alle leggi della dinamica, Ruki spiegò a Yui varie e altre cose e una volta concluso...

- Hai capito adesso? - domandò il ragazzo a Yui che guardava il libro senza rivolgere lo sguardo al ragazzo.

- Allora? Rispondi Eva hai capito? - continuò il ragazzo.

Yui guardò il ragazzo sussurrando un “si” anche se il ragazzo la sentì lo stesso nonostante lei avesse usato un tono basso e sopratutto non del tutto deciso.

- Allora saresti in grado di ripetermi a parole tue cosa ti ho appena detto? - disse il ragazzo. La ragazza esitò; non aveva capito molto di quello che Ruki le aveva detto, con tutti quei paroloni che aveva usato, tanto valeva studiare dal libro...in confronto forse Reiji sarebbe stato capace di farla capire prima...

- Ecco.....Il primo principio della dinamica afferma che: Un corpo mantiene il proprio stato di quiete o di moto rettilineo uniforme, finché una forza non agisce su di esso. - cominciò la ragazza.

- Okay e poi.. - disse Ruki.

- In base a questo principio, se un corpo è fermo o si muove di moto rettilineo uniforme, allora la somma vettoriale delle forze che agiscono su di esso è nulla. Viceversa, se la risultante delle forze agenti su un corpo è nulla, allora esso mantiene il proprio stato di moto. - continuò lei.

- Va bene, adesso dimmelo senza leggere dal libro per favore. - disse Ruki.

“ Peggio di un professore” pensò la ragazza sbuffando.

- Perché sbuffi Eva? Se ti annoio allora vattene, io non ho tempo da perdere! . - disse il ragazzo alzandosi e andando a prendere i suoi libri scolastici.

- Antipatico. - disse Yui parlando a bassa voce anche se farlo non servì molto. Ruki la sentì e l'afferrò per un braccio avvicinandola a lui.

- Cosa hai detto umana? - disse lui stringendo la presa sul polso di lei.

- No, ecco io....- disse lei maledicendosi per quello che aveva detto, Ruki la fissava all'inizio serio ma poi cambiò sguardo mostrando un ghigno che non prometteva nulla di buono.

- Dimmi la terza legge della dinamica. - disse lui mantenendo quello sguardo.

- Il principio di azione-reazione...- disse Yui.

- Esatto proprio quello. - rispose Ruki. Yui stette zitta per un po' pensando a come spiegare la legge, l'unica che sapeva diciamo meglio........Ruki sbuffò e poi iniziò a parlare:

- Ad ogni azione,corrisponde una reazione uguale e contraria giusto? . - disse Ruki posizionandosi meglio davanti a Yui, le lasciò i polsi e prese due sedie con le ruote mettendole una di fronte all'altra.

- Siediti- le disse e Yui fece come le era stato detto, anche Ruki si sedette davanti a lei e mise le sue mani davanti a Yui chiuse a pugno.

- Chiudi le mani a pugno anche tu. - disse il ragazzo e Yui anche se un po' spaesata lo fece. A questo punto, Ruki colpì con i suoi pugni quelli di Yui ed entrambi si spostarono andando l'uno dalla parte opposta rispetto all'altro restando però sempre di fronte.

- Colpendoti, io ho compiuto un azione. Tu ne hai compiuta una a tua volta esercitando una forza uguale in modulo e direzione ma opposta in verso. In poche parole tutti e due ci siamo spostati ma siamo andati in versi opposti; e questo perché tu, corpo B, hai agito su di me corpo A. Hai capito adesso? - disse Ruki.

- Ah! Ma certo! Si ho capito! È facile! - disse Yui sorridendo. Ruki la guardava con sguardo interrogativo..

“ Ma come è possibile che non lo abbia capito già da prima....” pensò il ragazzo, però poi si fece serio, ancora di più, e afferrò Yui per un polso.

- Ruki-kun, cosa c'è? - chiese lei, ma appena terminò la frase, si ritrovò a terra con il vampiro su di lei.

- Ma cosa?! Ruki-kun che fai? - chiese lei sgranando gli occhi guardando il viso del ragazzo vicinissimo al suo. Yui arrossì e cercò di spingere via il ragazzo senza risultati positivi.

- Rilassati Eva, voglio mostrarti un altro esempio di azione-reazione.... - disse Ruki leccandole il lobo dell'orecchio sinistro di lei mentre con la mano le abbassava la manica della maglia e anche la spallina del reggiseno scoprendo completamente la spalla e metà del braccio della ragazza.

- Ad ogni azione.....- disse lui avvicinando il suo viso alla spalla nuda della ragazza e iniziando a leccargliela. Usò un tono cosi caldo e sensuale da farle venire i brividi, il suo corpo si stava abbandonando al tocco delicato e contemporaneamente quasi erotico di lui che la fecero gemere.

Ruki abbozzò un sorriso malizioso e soddisfatto nel sentire la ragazza gemere e le disse sussurrandole nell'orecchio con lo stesso tono caliente di prima:

- Corrisponde una reazione.....-

Lui iniziò ad accarezzarle il collo con la mano e prima che Yui potesse rendersi conto del tutto, le zanne di Ruki erano già penetrate nel suo collo procurandole un atroce dolore che soddisfava a pieno il vampiro che la stringeva il più che poteva quasi a soffocarla.

- Oh! si!! favolosa....deliziosa.....dolce.......perfetta Eva. - disse lui gemendo di piacere continuando poi a bere il sangue di Yui.

- Ruki-kun basta, cosi.....cosi....mi....- la ragazza in preda al piacere non riusciva nemmeno a parlare, ah non immaginava minimamente che Ruki potesse farle un simile effetto! tant'è che lei lo abbracciò spingendolo di più verso di lei. Gli avvolse i fianchi con le sue cosce temendo che lui potesse allontanarsi. Non riusciva più a riconoscersi.

" Cosa mi prende? perché non lo respingo? anzi..........lo avvicino ancora di più a me..." pensò Yui chiudendo gli occhi e godendosi i dolci baci che adesso il vampiro le stava lasciando sul collo. Si spostò poi anche sulle labbra di lei donandole un bacio passionale ma anche dolce che permise a Yui di assaporare anche qualche goccia del suo stesso sangue ancora presente in piccola parte sulle labbra del ragazzo....

- Non vedevo l'ora di farlo Eva....e ora che finalmente ho assaggiato il tuo sangue......non voglio cederti a nessun altro.......- disse Ruki ricominciando a dissetarsi affondando nuovamente i canini nel collo di Yui...

 

Eccomi tornata!!! avviso che il prossimo capitolo sarà finalmente un Ayato- Yui <3 è arrivato il momento eh? ahahhaha che ne dite del capitolo con Ruki? RECENSITE :-) ciao ciao :-) 

     

 

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Capitolo 8
*** Fiori e caramelle... ***


                                     
Era una bella nottata stellata e Yui stava studiando seduta davanti alla scrivania della sua stanza quando poi all'improvviso la porta si spalancò: 
- Yo Chichinashi! - disse Ayato entrando in camera e avvicinandosi alla bionda.
- Ayato-kun mi hai spaventata! Non aprire la porta di scatto! - disse la ragazza voltandosi verso il ragazzo.
- Si,si come ti pare, hey chichinashi che stai facendo? - disse lui arrivandole alle spalle e affacciandosi sulla scrivania guardando su di essa.
- Studio per il compito di domani, dovresti farlo anche tu Ayato-kun. - disse lei.
- Studiare? Tse! Non serve a nulla! È solo uno spreco di tempo! - rispose lui sbuffando.
- Ma cosi domani ti prenderai un altro 2. -
- Non m'importa.....piuttosto, vieni con me. - disse lui afferrando poi Yui da un braccio obbligandola ad alzarsi dalla sedia.
- Eh? E dove? - disse la ragazza.
- Devo farti vedere una cosa... -
- Ayato-kun....-
- Me, forza! Non rompere e vieni con me! - disse il ragazzo tirando con forza la ragazza finché non arrivarono nel giardino dove era già parcheggiata la limousine pronta a partire. I due ragazzi entrarono nell'auto e Ayato disse all'autista:
- Sai dove portarci......- dopodiché l'auto partì e dopo una ventina di minuti si fermò in piena campagna davanti ad una casa all'apparenza abbandonata. Era una grande villa antica dalle mura tinte di rosso, con un lungo balcone in pietra ed un portone a dir poco enorme, attaccato a questa, c'era poi un muro alto e lungo fatto sempre in pietra che sembrava circondare il giardino della villa giacché si intravedevano le chiome degli alberi all'interno. 
- Andiamo. - disse Ayato indicando con lo sguardo la casa.
- Cosa?! Do-dobbiamo entrare li? - chiese un po' impaurita Yui.
- Si....cos'hai chichinashi hai paura? - le disse il ragazzo sorridendo divertito.
- No che non ho paura è solo che.....- rispose lei guardando la casa con aria scettica, ma infondo di cosa doveva aver paura? Pensandoci:  uno era in compagnia di un vampiro e già questo normalmente è una cosa che dovrebbe far paura e secondo viveva con sei fratelli vampiri e stava con loro 24 ore al giorno...perché mai avrebbe dovuto avere paura di entrare in una casa spettrale, abbandonata e che sembrava cadere a pezzi da un momento all'altro?
- E se crolla? - domandò la ragazza.
- Hey chichinashi sta tranquilla....ci sono già stato qui e ti assicuro che non crolla nulla, se poi accade qualcosa ricordati che sei sempre in compagnia di Ore-sama, che non permetterà a niente e a nessuno di toccarti. - disse il ragazzo facendole l'occhiolino.
La ragazza arrossì un po' dopo il gesto di Ayato ma alla fine si convinse e lo seguì all'interno della casa. Entrarono da un buco, non molto grande ma comunque accessibile,  che si trovava nel muro nella parte destra della casa, trovandosi poi all'interno di essa. 
- Wow. - disse la ragazza guardandosi intorno, nell'aria si sentiva una fastidiosa puzza di polvere della pietra che le faceva prudere il naso; si trovarono in una stanza abbastanza larga e spaziosa e  davanti a loro c'era un grande camino, ciò le fece pensare che si trovassero proprio nella sala da pranzo anche se non c'era mobilia. In fondo alla sala c'era una scalinata,sempre in pietra, che portava al piano superiore.
- Vieni chichinashi. - disse Ayato indicandole la scala e iniziando a salirla.
- Ma Ayato-kun.....-
- Ti ho già detto che non crolla nulla, ho controllato prima di farti venire qui..-
- Cosa? -
- Eh! Cioè........- il vampiro arrossì rendendosi conto di ciò che aveva detto.
“ Ayato-kun si è preoccupato per me....” pensò Yui sorridendo mentre guardava il ragazzo..
- Cos'hai da guardarmi cosi ora? Su sbrigati chichinashi! - disse lui iniziando a salire le scale, Yui lo seguì ancora sorridendo e arrivarono al piano superiore diviso da vari muri che creavano varie stanze, i due proseguirono o meglio Ayato continuava a camminare e Yui lo seguiva finché non salirono sul terrazzo,diciamo, della villa dal quale si vedeva un bellissimo panorama di campi coltivati e della città illuminata in lontananza.
- Bello! - disse Yui affascinata dal panorama.
- E questo non è tutto vieni di qua. - disse Ayato prendendola dal polso e sta volta delicatamente conducendola vicino a delle scale di pietra che scendendo, portavano in un grande giardino colmo solo di fiori rossi e qualche albero. Appena scesero l'ultimo gradino, Yui sgranò gli occhi dalla sorpresa e sorrise contenta nel guardare quel campo.
- Che bei fiori!! chissà come si chiamano.... - disse la ragazza camminando ed entrando nel campo mentre Ayato la guardava sorridendo.
“ Però......è davvero carina quando sorride cosi..” pensò il ragazzo meravigliandosi da solo per quello che gli era passato per la testa. 
- Dai andiamo. - disse Ayato affiancando Yui e camminando con lei lungo il giardino. Si sedettero alla fine su un punto in cui c'era solo erba restando però circondati dai fiori. Visto che il giardino si trovava su una pianura, erano alti e perciò riuscivano a vedere anche la città in lontananza.
- E' davvero un bel posto Ayato-kun! Ma perché mi hai portata qui? - domandò lei.
- Cosi.....mi annoiavo e avevo voglia di uscire e visto che non mi andava di andarmene in giro da solo ti ho portata con me. - disse lui. 
Yui sorrise notando la punta di menzogna nella frase di Ayato....erano soli in un posto cosi bello!
“  Sembrava il luogo adatto ad un vampiro per una dichiarazione..” pensò Yui anche se non si aspettava di certo di riceverne una....
I due stettero seduti li per almeno un ora parlando del più e del meno: scuola, di allenamenti di basket, si scattarono anche delle foto con i cellulari e tanto altro finché poi Ayato disse: 
- Andiamo a prenderci delle caramelle. -
-Caramelle? A quest'ora? - 
- Beh, sono solo le otto di sera, i negozi sono ancora aperti, su sbrighiamoci!- disse Ayato afferrando nuovamente Yui e avviandosi verso la limousine che poi li portò in città.
Fecero una lunga passeggiata camminando vicini, tra le gente che andava e veniva, c'era molta confusione tra coppie, bambini che correvano e altra gente che camminava e cosi Ayato afferrò la biondina per la vita avvicinandola perfettamente a lui quasi ad incollarsela addosso. 
- Resta vicino a me, con tutta questa gente non mi andrebbe proprio giù il pensiero di cercarti se ti perdessi chichinashi..- disse il ragazzo.
Appena il suo corpo toccò quello di Ayato, Yui si sentì avvampare, era capitato alte volte che loro due si toccassero, sopratutto quando lui si nutriva ma in quella situazione, c'era qualcosa di diverso....
Arrivarono alla fine al negozio di dolciumi, entrarono e Ayato si avvicinò alla vetrina per scegliere che caramelle prendere...
- Mmmmh le gommose le odio....queste sono troppo dure.......hey amico dammi questi confetti. - disse alla fine indicando dei confetti sferici e di vario colore. Ne prese una ventina e dopo aver pagato uscirono dal negozio e Ayato iniziò a mangiarli.
- Buoni! Niente male! Tieni assaggia chichinashi! - disse lui avvicinandole la busta trasparente contenete i confetti.
- Grazie. - disse Yui prima di prenderne uno e di morderlo.
- Mmh c'è il cioccolato dentro! Buoni! - disse lei.
- Eee già! - disse lui mettendosi un altro confetto in bocca.
Alla fine, fecero una lunga passeggiata per la città, sembravano una coppia al loro primo appuntamento.....
Arrivata mezzanotte, Ayato e Yui tornarono alla villa Sakamaki e solo allora Yui rimembrò di aver lasciato a metà lo studio e che il giorno dopo avrebbero fatto un compito. 
- Oh no! Devo tornare a studiare subito! - disse la ragazza iniziando a correre salendo le scale per raggiungere la sua stanza ma Ayato le afferrò un braccio e la fermò.
- Cosa? E mi pianti cosi? Questa è un offesa per Ore-sama! - disse lui.
- Ayato-kun per favore lasciami, mi sono divertita ad uscire con te però adesso devo andare a studiare..altrimenti poi avrò sonno e domani sera a scuola il compito andrà male, dai lasciami andare.- disse lei. Il vampiro dai capelli rossi e all'apparenza disordinati la guardò serio e sembrava deciso a lasciarla ma all'ultimo minuto iniziò a sogghignare.
- La nostra serata non è ancora finita chichinashi. - disse lui e in meno di un secondo, si teletrasportò nella camera della ragazza, la spinse lontano dalla porta e lui la chiuse a chiave.
- Cosi non potrai sfuggirmi.......chi-chi-na-shi. - disse Ayato avvicinandosi velocemente a Yui e avvicinandola a lui tirandola da un braccio facendo arrivare i loro visi a pochi centimetri di distacco.
- Ti ho fatta uscire anche se ti è proibito e ti ho fatto passare una bella serata....adesso mi merito un premio giusto? - disse lui mostrando il sorriso più malizioso che riusciva a fare e che iniziò a far tremare Yui dalla paura.
- A-Ayato-kun non farlo per favore. - disse lei con voce tremante.
- Ahahahaha sei ancora più carina cosi chichinashi! Hahahah mi piaci! - disse lui dopodiché, stese Yui sul letto e le si mise accanto abbassandole la manica della maglia scoprendole la spalla.
- Non posso di certo evitare di gustare il tuo delizioso sangue chichinashi. Lo desidero da impazzire....e mi sono trattenuto abbastanza per questa notte...- disse Ayato affondando i canini nella spalla di Yui facendola gemere dal dolore dopo che ebbe sgranato gli occhi per la sorpresa.
Ayato l'abbracciò stringendola forte come un peluche mentre continuava a nutrirsi iniziando poi ad accarezzarle il volto bagnato dalle lacrime di dolore, Ayato si staccò e la stese per bene ponendosi sopra di lei......
- E' troppo dolce per rinunciarci...- disse lui leccandosi le labbra. Ayato iniziò poi a leccarle il sangue che colava sul collo della ragazza mantenendola ferma bloccandole le braccia contro il materasso, subito dopo sollevò il viso guardando la ragazza sorridendo maliziosamente e liberandole un braccio inziò a infilare la mano sotto la maglia di lei posando lo sguardo sul suo petto.  
- Ayato-kun! non farlo! - disse Yui mettendo la mano libera sul polso del ragazzo nel tentativo di fermarlo ma inutilmente, la mano di Ayato si fermò appena sotto il reggiseno di lei e dopo aver abbozzato un sorriso, Ayato rivolse la sua attenzione di nuovo sul volto di lei. 
- Non farlo dici? hahaha e perché mai? te lo ripeto tutti i giorni che tu sei mia e che quindi posso farti tutto quello che voglio chichinashi, dimenati pure se vuoi...la cosa mi diverte ancora di più... ahahha - disse Ayato sorridendo e mostrando a pieno i canini. Il vampiro alla fine mise con strafottenza la sua mano sul seno della ragazza sollevando il reggiseno e iniziando a palparla. 
- Mmh però...non sei proprio piatta come sembravi chichinashi..- disse sorridendo il vampiro. 
- Ah! no....as-aspetta - Yui si dimenava cercando di levargli la mano da li ma Ayato iniziò a baciarle anche il collo sottomettendola completamente a lui...
" Non riesco a respingerlo...ah Ayato-kun è cosi.....non ce la faccio..." pensava la ragazza, intanto lui eccitato le divaricò le gambe avvicinandosi perfettamente a lei. 
- Sai che perdendo la verginità il sapore del sangue umano cambia?......e diventa moooolto più gustoso. - disse lui sussurrandole nell'orecchio. Yui sgranò gli occhi comprendendo ormai a pieno le intenzioni di Ayato che appunto iniziò a sbottonarsi i pantaloni, levandosi poi anche la felpa e la maglia gettandole ai piedi del letto.
- Avrai il privilegio di perdere la verginità con Ore-sama....devi sentirti lusingata chichinashi. - disse lui levandole velocemente i pantaloncini e la maglia. 
- Aspetta!- disse lei. 
- No...ormai non ce la faccio più ad attendere. - disse lui poco prima di entrare il lei che urlò per il dolore. 
- Ayato...fa male! - disse lei ansimando. 
- Abbi un po' di pazienza chichinashi.. - disse lui continuando a spingere finché non riuscì alla perfezione ad entrare. Yui appoggiò le mani sulle braccia di Ayato che erano ai suoi lati con le mani appoggiate sul materasso mentre lui continuava a farla sua; il dolore era svanito e al suo posto adesso Yui provava solo un forte piacere che spense completamente la sua ragione lasciandola solo ai suoi istinti che assecondavano Ayato. Lui continuava a muoversi baciandole anche il collo e mordendola assaporandone il sangue chiaramente ed effettivamente mutato. Era più dolce e ancora più caldo di prima, sicuramente per via del fatto che anche Yui era estremamente eccitata; il vampiro sorrise complimentandosi con se stesso nel vedere la ragazza con gli occhi chiusi esprimendo una piena sensazione di benessere. 
- Adesso......appartieni completamente a me chichinashi. Sei Mia. - disse Ayato prima di baciare Yui in un modo cosi dolce da sorprendere la ragazza. 


Eeeecola qui Ayato/Yui :-) beh? che ne dite??? :-) spero che vi sia piaciuto! appuntamento con il prossimo capitolo LaitoxYui ;-) RECENSITE!! :-) a presto dalla vostra Moon-chan :-) 

    


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Capitolo 9
*** Rosso e biondo.. ***


  

In una nottata nuvolosa, Yui era in cucina intenta a preparare una torta per riposarsi un po' dallo studio. Aveva scelto un libro di ricette specializzato nei dolci che era posto nella piccola libreria che era alle sue spalle, contenete solo e ovviamente libri di cucina. 
Il timer del forno suonò e Yui dopo aver atteso per un po', uscì la torta dal forno. 
- Dall'aspetto, sembra essere venuta bene. - disse la ragazza prendendo poi la coppa dove aveva messo la panna montata, tagliò la torta in tre strati e iniziò a riempirla di panna ricoprendo dopo anche la torta in sé; poi uscì dal frigorifero le fragole già tagliate e iniziò a posizionarle sul dolce.
- Sarà buona, me lo sento.....spero che ai ragazzi piaccia... -
- Mmm che odore delizioso. - disse una voce alle spalle della ragazza che si voltò all'istante.
- Ah! Laito-kun! Mi hai spaventata. - disse lei. Lui sorrise come un bimbo innocente, mentre posava lo sguardo poi sulla torta.
- Vediamo un po' posso assaggiare vero Bitch-chan?- domandò lui.
- Si,si certo. - rispose lei e il ragazzo allora afferrò un coltello e  tagliò una fetta di torta mangiandosela subito dopo. 
-Mmmmh buona...niente male bitch-chan- disse il ragazzo. 
- Ti piace davvero? - disse la ragazza sorridendo contenta.
- Si..è buona. - Laito finì la fetta in un attimo e poi posò il piatto sul tavolo.
- Bene, allora chiamo anche gli altri cosi l'assaggiano... - disse lei porgendo le mani verso il vassoio, ma Laito le afferrò uno dei due polsi poco prima che lei potesse prendere il vassoio sul quale c'era il dolce.
- Aspetta un momento bitch-chan..-
- Cosa c'è? - domandò lei. Laito le passò velocemente alle spalle e poi le disse alitandole sul collo:
- Non ci capita spesso di restare soli bitch-chan, godiamoci al massimo questo momento. - a questo punto lui le lasciò il polso e l'abbracciò avvolgendole i fianchi con un braccio e abbassandole la manica della divisa scolastica.
- Hey, no che fai? - disse lei cercando di sfuggirli, ma Laito l'avvolse meglio usando entrambe le braccia bloccandola contro di se.
-Nfu.. non provare a scappare da me bitch-chan.....tanto non ci riusciresti..- disse lui iniziandole a leccare il collo con la punta della lingua. Appena Yui sentì la lingua del ragazzo posarsi su di lei, venne percorsa da vari brividi mischiati tra la paura e il piacere. 
- Tranquilla bitch-chan agitarti non ti servirà a nulla. - disse Laito penetrandola con i canini subito dopo.
-Ah! La-Laito-kun.....- 
- Oh..si......il tuo sangue è davvero delizioso..- disse lui continuando a bere mentre le infilava la mano sotto la gonna accarezzandole le cosce.
- No! Laito-kun aspetta! Non puoi..! -
- Ahhaha non posso? E chi me lo impedisce?..............tu bitch-chan? - disse lui riprendendo poi a succhiarle il sangue e a toccarla. Yui stava per cedere completamente, Laito allentò la stretta delle sue braccia e allora strattonandosi con forza, alla fine, Yui riuscì a liberarsi e a scappare via da lui che rimase sorpreso dall'azione della ragazza ma che comunque restò a guardarla sogghignando senza correrle dietro.
Yui non si fermò, continuava a correre senza nemmeno voltarsi finché non raggiunse il bagno. Aprì la porta e vi entrò chiudendo a chiave, si specchiò e notò ancora un po' di sangue colarle dai due fori, il colletto e la manica della divisa erano tutti sporchi e cosi senza pensarci due volte Yui se la tolse infilandola nella cesta degli abiti sporchi. Restò in intimo e continuava a fissarsi i due fori che Laito le aveva procurato,ogni volta che aveva a che fare con lui non sapeva bene come le cose sarebbero andate a finire perché alle volte le parlava e basta e invece altre volte le saltava addosso come poco prima. 
- Ah! Cosa posso fare per contrastarlo?.................ma che cosa penso? Non c'è assolutamente modo di fermarlo, una volta che ha iniziato nonostante io cerchi di oppormi lui mi blocca e non riesco a fare nulla anche perché togliendomi il sangue divento ancora più debole e incapace di agire......... - disse la ragazza parlando con il suo riflesso nello specchio esprimendo a voce i suoi pensieri, comunque decise di approfittare della situazione per farsi un bagno. Laito era riuscito a bere il suo sangue, quindi non era probabile che tornasse da lei, cosi Yui riempì la vasca unendo all'acqua calda bagno schiuma al cocco. Un aroma dolce e delicato. 
Chiuse gli occhi abbandonandosi tra le bolle e il calore rilassandosi dopo essersi pulita anche il collo. Yui era rilassatissima.....
- Per fortuna che almeno quando sono nel bagno non viene nessuno a disturbarmi. - disse lei.
-BITCH-CHAN! - cantilenò Laito ad alta voce aprendo di scatto la porta del bagno spaventando Yui. 
-AAH! - gridò lei dallo spavento avvicinando velocemente le ginocchia al petto coprendosi. 
- Laito-kun! Mi hai spaventata! Che fai qui? - disse lei.
- Sono venuto per farmi perdonare. Ecco qui bitch-chan per te!- disse Laito mostrando alla ragazza un piattino con sopra una fetta della torta che aveva preparato lei.
- Ma che significa?- domandò lei.
- Ti ho succhiato un po' troppo sangue prima e cosi per farmi perdonare ti ho portato questa, cosi riprendi le forze! -
- Ti ringrazio ma adesso non è il momento Laito-kun va fuori! - disse lei stringendo più che poteva le gambe contro il petto. Lui la fissò senza dire nulla con aria non poco maliziosa, posò il piatto sul piano del lavandino e iniziò ad avvicinarsi alla vasca mentre Yui si allontanava per quanto poteva restando nella vasca. Senza dir nulla poi Laito iniziò ad allentarsi la cravatta e a sbottonarsi la camicia. Yui a dir poco bordeaux gli gridò contro chiudendo gli occhi e voltando il viso dal lato opposto a lui per l'imbarazzo:
- Laito-kun! Ti prego esci!!!!!!-
Silenzio, poi un rumore improvviso, il rumore dell'acqua. Yui aprì gli occhi e si voltò ritrovandosi Laito nella vasca e proprio davanti a lei. 
-AAAAAAAH! VATTENE! VATTENE! - disse lei cercando ancora di coprirsi il più possibile. Laito abbozzò un sorriso squadrando la ragazza e iniziandosi ad avvicinare a lei lentamente. 
- No bitch-chan non voglio andare via....sei troppo seducente con quell'espressione da dolce e indifeso agnellino.....- sogghignò. - Sei un dolce agnellino prelibato e questo lupo adesso vuole un altro assaggio....- disse lui sussurrando rendendo la sua voce incredibilmente sensuale e irresistibile. 
In pochi secondi le fu vicinissimo. Yui gli mise le ginocchia contro il petto tentando di tenerlo lontano e coprendosi il seno con le mani, Laito sorrise divertito mettendole le mani sulle ginocchia e divaricandole le gambe. Yui sussultò dandosi della stupida pensando che era a dir poco scontato che lui lo facesse. Lei chiuse gli occhi al limite dell'imbarazzo mentre Laito ormai le era arrivato vicinissimo. 
- Sto per fare delle cose che ti faranno provare piacere bitch-chan, io sono convinto che tu reciti la parte della bava ragazza e che sotto sotto anche tu come le altre sei maliziosa e perversa....me ne accorgo ogni volta che ti tocco bitch-chan. Tu mi vuoi. - disse lui.
- Come puoi esserne cosi certo? - domandò lei. 
- Nfu, te l'ho detto....me ne accorgo ogni volta che ti tocco che tu vuoi essere mia.......perciò.....- disse lui scendendo con la mano dal ginocchio lungo la coscia arrivando alle parti intime di lei. 
- No! - disse Yui mettendo la sua mano sul polso di Laito cercando di allontanargli la mano, quando poi si trovò le labbra del ragazzo sulle sue. Era accaduto tutto troppo in fretta, mentre lei cercava di allontanargli la mano, lui aveva avvicinato il viso e in un attimo in cui Yui alzò lo sguardo lui la baciò. Yui immobile e con gli occhi sgranati guardava Laito mentre alcuni capelli rossi e un po' bagnati di lui le si incollavano su una guancia. Laito le mise una mano sulla guancia avvicinandosi ancora e schiudendole poi le labbra con la sua lingua baciandola definitivamente. Non era un bacio violento, ma non era nemmeno dolce. Era un semplice bacio. 
Lui si staccò sorridendole iniziando poi la baciarle il collo facendo scivolare un mano sul braccio bagnato di lei, i baci del vampiro avevano il potere di farla rilassare, la paura scompariva e Yui si lasciava andare dimenticandosi di qualsiasi posto in cui era...ormai aveva completamente le gambe divaricate e il vampiro le era appiccicato addosso con tutti gli abiti zuppi compresa la camicia bianca che ormai diventata un tutt'uno con il corpo del ragazzo permetteva a Yui di notare il gran bel fisico di Laito. Lui la ribaciò approfondendo di più il bacio e iniziandole a palpare anche il seno. Yui sgranò gli occhi appena sentì la mano del ragazzo sul seno e lo spinse via. 
-NO! - disse lei coprendosi di nuovo con le mani e chiudendo le gambe. Laito sogghignava soddisfatto ricominciando poi ad avvicinarsi:
- Ahahhaha visto che mi vuoi bitch-chan? smettila di negarlo...- disse lui. 
- C'è qualcuno qui? - si udì una voce provenire da dietro la porta, Laito sbuffò scontento.
- Reiji-san. - disse Yui. 
- Continueremo più tardi bitch-chan - disse lui facendole l'occhiolino per poi svanire. Yui sospirò di sollievo ringraziando mentalmente Reiji per averla inconsciamente aiutata. 
- Si, ci sono io Reiji-san ma sto per uscire. - disse Yui uscendo dalla vasca e indossando l'accappatoio. 
Si asciugò il corpo e i capelli sistemandoseli e poi indossò degli altri abiti che aveva chiesto ad una delle cameriere di portarle. Era una mini gonna a stile scozzese con una maglietta aderente bianca a maniche lunghe e scollatura a barca. 
Uscì dal bagno andando verso la sua camera e una volta li decise di sedersi e finire alcuni esercizi di inglese e matematica.

Nel frattempo............

Mentre suonava il pianoforte, Laito vide la porta della stanza aprirsi all'improvviso dalla quale poi entrò sua madre Cordelia affaticata e gravemente ferita. 
- Laito! ti ordino di aiutarmi! Ayato...... - 
Laito si alza dallo sgabello del piano. 
- Rilassati, ci penso io a proteggerti..- 
Laito raggiunge Cordelia nella sua stanza...
- Hai mandato via Ayato per me? - disse la donna con un braccio sulla ferita. 
-Si. - 
- Ah, lo sapevo di poter contare su di te Laito. - 
- Mi ami più di chiunque altro?- 
- Certo. - 
Laito sorride e si avvicina alla madre afferrandole la mano che lei stessa aveva allungato e mettendole un altra sulla sua spalla. 
- Laito, io ti amo! dico sul serio..- 
Laito sorrise poco prima di spingere la donna giù dal balcone mentre lei urlava poco prima di schiantarsi contro il terreno circondato dalle rose..
- Ora sei mia......per l'eternità. - 
-AH! - disse Laito aprendo gli occhi di scatto, trovandosi nella sua stanza, steso sul suo letto. Il vampiro si asciugò il sudore dalla fronte mentre respirava con affanno. 
- Laito-kun, tutto a posto? - disse una dolce voce angelica accanto a lui. Laito si voltò...
- Bitch-chan........cosa fai qui? - domandò lui respirando ancora affannosamente. 
- Ti ho sentito lamentarti e cosi sono entrata..che è successo? - gli disse la ragazza. 
Laito fece un lungo sospiro di sollievo e poi rispose alla bionda: 
- Ti preoccupi per me bitch-chan, ne sono contento.....ma puoi stare tranquilla, stavo solo avendo un incubo. - rispose lui alzandosi poi dal letto.
- Ah, ho capito, va bene allora adesso che so che stai bene, io andrei...- disse Yui incamminandosi verso la porta ma Laito poi le afferrò un polso rapidamente e la bloccò contro il muro. 
- La-Laito-kun. - disse Yui sorpresa. 
Il ragazzo appoggiò una mano a pugno sul muro accanto al collo di lei, mentre avvicinò l'altra mano prendendole il mento con le dita. 
- Sei stata cosi gentile a venire da me bitch-chan......e già che sei qui possiamo riprendere da dove siamo stati interrotti non credi? - disse Laito spingendo di forza la povera Yui sul suo letto dalle verdi coperte di seta e mettendosi a cavalcioni su di lei. 
Yui sgranò gli occhi guardando Laito nei suoi bellissimi occhi verdi, cosi belli e pure cosi spaventosi mentre lui si levò maglia e pantaloni restando in boxer. 
- Perché adesso mi guardi cosi? lo sai no? anche se tu hai scelto Ayato, non credere che la cosa mi possa fermare bitch-chan.....adesso tu sarai mia e nessuno potrà impedirmelo. - disse Laito prima di baciarla con forza e passione. Era un bacio decisamente diverso da quello di prima, adesso Laito era deciso e passionale; afferrò la maglia di Yui strappandogliela via e iniziando poi a baciarle il petto, Yui cercò di ribellarsi e di farlo cadere dal lato opposto del letto ma prima che potesse anche solo sfiorarlo, il vampiro le afferrò i polsi e glieli bloccò con una sola mano sopra la testa, mentre continuava a baciarla e ad accarezzarla con l'altra mano. 
Fece scivolare quest'ultima sulla gamba destra di lei accarezzandola e levandole poi anche la gonna.
- Ah! - a Yui scappò un gemito appena poi sentì che non indossava nemmeno più la gonna. 
- Carino bitch-chan.......il blu non è proprio il mio colore preferito però....non male...- disse lui sorridendo maliziosamente mentre le osservava l'intimo. Yui era completamente rossa in volto dall'imbarazzo, Laito la guardava come un lupo che era pronto a sbranare l'agnello e questo spaventò molto la ragazza. Laito inaspettatamente poi iniziò ad accarezzarle una guancia e le diede un dolce bacio a stampo poi le sussurrò nell'orecchio: 
- Voliamo fino alla luna..........dove faremo l'amore tra le stelle. - 
Yui sussultò ancora mentre poi Laito senza attendere iniziò a baciarle il collo mentre le accarezzava il fianco e la gamba con una mano. Yui chiuse gli occhi dal dolce piacere che il tocco di Laito le procurava....ormai non riusciva nemmeno più a respingerlo; lui le lasciò i polsi toccandole poi anche il seno e lei lo abbracciò sorprendendo il ragazzo ma rendendolo anche soddisfatto di sè. Si abbassò i boxer e dopo aver levato anche gli slip a Yui la penetrò. 
- AAAAh!  La-LAITO!! - disse lei gridando ma non molto. 
- Finalmente bitch-chan........ti sei arresa a me...- disse lui mentre continuava a farla sua facendola gemere e urlare donandole tutto il piacere del mondo.
Dopo che lui uscì, abbracciò Yui mettendole un braccio sotto la testa e accarezzandole i morbidi capelli biondi mentre si scambiavano un dolcissimo bacio..

     


Ciaoooooooooo :-) scusate forse non è venuto proprio benissimo.... RECENSITE!! anche perché se non vi è piaciuto posso aggiustarlo! ;-) baci baci la vostra Moon-chan. 

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Capitolo 10
*** Diverso o come gli altri? ***


 Yui dormiva, erano quasi le cinque del pomeriggio e tra poco la sua sveglia avrebbe suonato indicando l'ora di prepararsi per andare a scuola. La ragazza però l'anticipò iniziandosi già a svegliare trovandosi in compagnia....
- Ah! Azusa-kun che ci fai nel mio letto? - disse lei trovandosi il ragazzo a pochissimi centimetri da lei.
- Yui-san......è solo che mi piace guardarti mentre dormi... - rispose lui restando ancora li.
La ragazza arrossì ma come d'istinto poi si alzò sedendosi sul letto; la sveglia iniziò a suonare e Azusa la spense sedendosi anche lui al fianco della ragazza. 
- Devo prepararmi adesso, tra poco arriverà l'auto dei Sakamaki per portarmi a scuola..- disse la ragazza alzandosi dal letto e aprendo l'armadio. Guardò Azusa ancora seduto sul letto.
- Azusa-kun io dovrei cambiarmi, potresti uscire? - domandò Yui gentilmente e sorridendo al ragazzo.
- Fa presto Yui-san. - disse semplicemente lui scomparendo subito dopo. Una volta pronta, la ragazza uscì dalla sua camera e arrivata all'ingresso della villa Mukami, trovò Azusa ad attenderla davanti alla porta.
- Ho dimenticato di dirti una cosa. - disse lui.
- Cosa? -
- Oggi non andrai a scuola. Vieni con me. - disse lui.
- Cosa? No Azusa devo andare a scuola, altrimenti Reiji-san..-
- Ti importa più di lui che di me Yui-san?.....obbedisci ai Sakamaki come un cagnolino? Ti hanno addomesticata del tutto allora.....- disse il ragazzo iniziandosi a slegare la benda che gli avvolgeva il braccio sinistro mostrando un lungo taglio su quest'ultimo. - Hey Justin....credi anche tu che Yui-san sia diventata troppo obbediente ultimamente? Peccato che lo è solo con i Sakamaki...- continuò lui avvicinandosi il braccio al viso. Tirò fuori dalla tasca un piccolo coltellino tagliandosi ancora di più facendo sanguinare il graffio e rendendolo più lungo di quanto già non fosse.
- Azusa-kun! Fermo! - disse Yui afferrandogli la mano con cui teneva il coltello mentre il ragazzo l'abbracciò stringendola a lui.
- Azusa-kun. - disse Yui sorpresa e immobile tra le braccia del vampiro. Poi Azusa alzò la testa di scatto dicendo:
- Arriva qualcuno. - e in un lampo i due sparirono ricomparendo in uno dei bagni della villa.
- Ma che cosa?- iniziò a dire.
- Hai più paura di loro che di me Yui-san? Oppure ti faccio cosi tanta paura che vuoi evitare di starmi vicino? - disse lui.
- No, ma cosa dici Azusa-kun? -
- Appena uno dei quei sei sangue puro ti chiama, tu corri subito da loro......e lo fai anche con i miei fratelli...ma con me no...perché Yui-san? - domandò lui guardandola fissa negli occhi.
Yui non sapeva cosa rispondere, davvero si comportava cosi con gli altri?......ma no trattava tutti allo stesso modo......
- Io mi comporto con tutti voi alla stessa maniera Azusa-kun – rispose lei. Lui stava zitto e continuava a guardarla ma poi all'improvviso le afferrò un polso avvicinandola a lui dopodiché la baciò. Un bacio secco e diretto. Senza sentimento..
Yui sgranò gli occhi più che sorpresa...queste cose avvenivano spesso con gli altri...con Kou, Ayato,Laito, Kanato e anche Yuma ogni tanto e persino con Subaru ma con Azusa...no quella era la prima volta che lui la baciava. La ragazza si allontanò dal vampiro strattonandosi senza dire nulla, mentre lui la guardava serio con un pizzico di tristezza.
- Visto?...gli altri non gli respingi cosi presto....Davvero non ti piaccio nemmeno un po' Yui-san?- disse lui ma la ragazza non rispondeva ancora indietreggiando mentre lui le andava vicino.
- A questo punto però.........dovrò comportarmi come gli altri?- disse lui.
Yui non capì se la domanda era rivolta a lei, oppure Azusa stava solo esprimendo a voce i suoi pensieri, certo aveva sofferto molto da bambino e questo Yui lo sapeva, veniva sempre picchiato e ciò lo ha fatto diventare un autolesionista, ma nonostante Yui si comportasse in maniera più dolce nei suoi confronti, lui non aveva capito e adesso pensava di non essere preso in considerazione da lei.....
Non ebbe il tempo di rispondere; Yui si ritrovò in camera sua sul letto con Azusa al suo fianco, proprio come lo aveva trovato appena sveglia. 
- Sento un aroma davvero invitante......è proprio dolce vero Justin? - disse il ragazzo aprendo la bocca e mostrando i canini a Yui.
- Azusa-kun! - disse la ragazza, ma lui non le permise di dire nulla mordendola senza attendere oltre. Erano ancora stesi l'uno accanto all'altra e il vampiro succhiava con ardore il sangue dal collo di Yui dissetandosi, mentre lei gemeva dal dolore.
- Yui-san! - disse poi lui abbracciandola. Aveva la bocca sporca di sangue e appena l'abbracciò, le sporcò anche un po' il maglioncino rosa e anche un po' il braccio mentre il sangue che era colato dal collo aveva imbrattato il cuscino bianco e tutta spalla di lei, sporcandole anche un po' i capelli.
- Voglio essere trattato come gli altri......non sono diverso da loro.....ma voglio più attenzioni rispetto a loro......accetti? - domandò lui.
Yui non rispose mentre il ragazzo l'abbracciava, non sapeva cosa dirgli mentre iniziò ad abbandonarsi tra le braccia di lui. 
- Si - disse alla fine Yui chiudendo gli occhi. 


Ecco qui concluso Midnight pleasure! mancava solo Azusa :-) RECENSITE e ditemi che ne pensate?? CIAOOO :-) 

   

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