Ðolci amici d'infanzia☺

di Bheira
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un abbraccio, un sorriso ed un arrivederci. ***
Capitolo 2: *** Cuore infranto ***
Capitolo 3: *** addio?иo quєѕтo є' uи'aяяiνєdєяci!!! ***
Capitolo 4: *** яєiи є la иoииa ***
Capitolo 5: *** Lєttєяє ***
Capitolo 6: *** ѕi, quєllo ѕaяєbbє ѕтaтo di ѕicuяo uи aяяiνєdєяci!! ***
Capitolo 7: *** Bєиtoяиata a Toкуo!! ***
Capitolo 8: *** Licєo Yaмaмoto ***
Capitolo 9: *** Kуodai иo кaкuяєga ***
Capitolo 10: *** Matємatica...CHE NOIA!!!! ***
Capitolo 11: *** Una ragazza come tante. ***
Capitolo 12: *** Piccola cappuccetto rosso. ***
Capitolo 13: *** La яoѕa иєяa ***
Capitolo 14: *** Vєяità ***
Capitolo 15: *** Uѕciтa ***
Capitolo 16: *** Iиνito ***
Capitolo 17: *** Coмρlιci ***
Capitolo 18: *** Fяatєlli di ѕρiяito ***
Capitolo 19: *** Dєja νù ***
Capitolo 20: *** Ti ρяєѕєиto la мιa gємєlla ***
Capitolo 21: *** Il ρяiиciρє ***
Capitolo 22: *** мaиiac ρowєя! ***
Capitolo 23: *** Sigи.Hoиgo ***
Capitolo 24: *** Dєciѕioиi ***
Capitolo 25: *** Pяiмo ѕcagиozzo ***
Capitolo 26: *** Gяazie Jaкє ***
Capitolo 27: *** Milкi ***
Capitolo 28: *** Dєитяo la ѕtaиza ***
Capitolo 29: *** мiѕtєяo ѕvєlato: la ѕtaиza dєi dєѕidєяi ***
Capitolo 30: *** Ch Extra- Heidi il dolce Peluche ***
Capitolo 31: *** Iиcσиtrσ iиdєѕidєrato ***
Capitolo 32: *** La lєggєndaria aυra cσlσr мagєnta dєlla faмiglia кυrєiji. ***
Capitolo 33: *** Dubbioѕe deciѕioиi ***
Capitolo 34: *** Parteиza ***
Capitolo 35: *** Arriνo a neω уorк ***
Capitolo 36: *** I don't ѕρeaк engliѕн! ***
Capitolo 37: *** Iи certe ѕituazioиi вalвettαre è la coѕa cнe ti rieѕce мeglio... ***
Capitolo 38: *** Tнanк уou ρrof! ***
Capitolo 39: *** Il Direttore ***
Capitolo 40: *** Cнi нa detto cнe i νideσgaмeѕ non ѕono utili? ***
Capitolo 41: *** Il Racconto ***
Capitolo 42: *** Cнiѕѕà coѕa ѕarebbe ѕucceѕѕo ѕe.. ***
Capitolo 43: *** Prιgιonιerα ***
Capitolo 44: *** Pαdre trαdιtore e fιglια ѕenzα colρe. ***
Capitolo 45: *** Lυρo αffαмαto ***
Capitolo 46: *** A qυαlυnqυe coѕto ***
Capitolo 47: *** In una via senza uscita, si cerca di volare ***
Capitolo 48: *** Gemella dimenticata ***
Capitolo 49: *** Pervinca ***



Capitolo 1
*** Un abbraccio, un sorriso ed un arrivederci. ***


Dolci αмici d'iиfaиzia

Un abbraccio, un sorriso ed un arrivederci.


Era un pomeggio come tanti, nel parco dei vecchi sakura di Tokyo.
Poggiati ad uno dei ciliegi più antichi vi erano due bambini dolcemente appisolati, uno dormiva rumorosamente e sbavando -che ragazzino vivace- mentre l’altra faceva solo finta, ridacchiando ed osservando il compagno di giochi.
Era incantata, la bambina dai capelli rosei, nonostante l’aspetto buffo del bambino, non poteva fare a meno che pensare di quanto fosse adorabile.
Fine, era il nome di quella bambina di 10 anni. Una bimba pasticciona e sempre allegra, così la definivano gli abitanti del suo quartiere.
Mhm? Chi è quel bambino buffo che dorme, mi chiedete? Quello è Shade, un bambino di 11 anni davvero pestiffero.
Questi due bambini sono molto diversi, è quasi strano pensare che siano inseparabili. Molto probabilmente se non si fossero conosciuti grazie ad un destino in comune, adesso nemmeno si rivolgerebbero la parola. Credo.
Ebbene, vi racconterò del loro primo incontro.
Fu un giorno di sei anni prima, entrambi allora erano ancora dei poppanti.
Le loro madri era amiche di vecchia data, che avevano frequentato la stessa università. Ma quel giorno non si videro per chiacchiare di vecchi ricordi e di bei tempi andati.
Era un giorno davvero triste, quello.
Fine non aveva più un papà, era scomparso dopo un viaggio di lavoro e di lui non fu più trovata alcuna traccia.
Shade aveva perso suo padre ormai da tempo, 2 anni compiuti la settimana prima.
Maria, la madre di Shade, era venuta a fare visita alla sua amica per porgerle le sue condoglianze. Era da anni che non si vedevano, l’ultima volta era stata quando lei era incinta del bambino con gli occhi cobalto, ma nonostante fosse passato così tanto tempo, lei comunque ci teneva a starle accanto.
Elsa, la madre di Fine, era davvero felice di quella visita, aveva davvero bisogno di qualcuno in quel momento, e suo figlia non era abbastanza.
Shade sin da allora si dimostrava brusco e silenzioso, alla vista della rossa non sembrò molto entusiasta, anzi, ne era davvero irritato.
Fine invece gli si mostrava sorridente ed allegra. Ma non era un po’ strano, visto che aveva appena perso il suo papà? Questo lo pensava anche Shade! Che diavolo aveva da sorridere quella bambina?! Come RIUSCIVA a sorridere?!
Così il bambino si mostrò da subito ostile nei suoi cofronti, non riusciva a capire quella tipetta dai capelli rossi, davvero non ci riusciva!
Durante la giornata passata a casa di Elsa, Shade ne combinò davvero di tutti i colori a quella povera bambina, che invece di arrabbiarsi e regire, sorrideva e faceva finta di nulla.
Così il bambino scoppiò.
Smettila, SMETTILA! PERCHE’ NON REAGISCI?! PERCHE’ CAVOLO SORRIDI!! DOVRESTI ESSERE TRISTE, DOVRESTI PIANGERE ED URLARE!!” le urlò ad un tratto in faccia.
Ma la bambina non si scompose, continuò a sorridere.
Non posso” gli disse semplicemente.
Se smettessi di sorridere, mamma sarebbe ancora più triste. Fine non vuole che questo accada
Fine deve essere forte. Rein è stata portata via dalla nonna e il mio papà è morto
Fine sorride perché questa è l’unica cosa buona che sa fare
Dimmi Shade, cosa vuol dire “rabbia”? Cosa vuol dire “dolore? ”
Fine non capisce, Fine non può capire.”
Fine può solo sorridere
Shade rimase letteralmente scioccato dalle parole della bambina.
Non capiva, davvero, non capiva.
Incominciò a piangere, perché non riusciva a capire quella bambina, anche se l’avrebbe tanto voluto.
Fine abbracciò Shade.
Piangi, continua a piangere. Stai tranquillo, Fine sorriderà anche per te
Shade alzò lo sguardo ofuscato dalle lacrime verso il viso della bambina, che continuava a sorridere. Sgranò gli occhi, accorgendosi di quanto fosse in realtà triste e vuoto.
Strinse forte il piccolo corpicino di Fine, e si ripromise che non l’avrebbe più lasciato andare.
.
La notte arrivava, sopra il parco dei vecchi sakura di Tokyo.
Fine doveva inziare a muoversi, mamma di arrabbiava sempre quando tardava ad arrivare a casa, ma comunque, prima di svegliare quello che era il suo migliore amico ormai da tempo, si trattenne un altro po’.
Gli spostò una ciocca che gli copriva il volto e dolcemente gli baciò la fronte.
Era ora di svegliarsi e Shade lo sapeva ormai da una mezz’oretta, ma si trattenne.
Si fece baciare sulla fronte da quella che non considerava più solo una migliore amica ormai da un po’ di tempo e ne godette il sapore.
Lei sapeva che Shade era sveglio, ma fece finta di nulla.
Lui sapeva che non poteva fingere sempre di essere addormentato, per farsi coccolare un po’.
Ma comunque per entrambi era ora di tornare a casa.
Un abbraccio, un sorriso ed un arrivederci per l’indomani.
Una promessa giornaliera che silenziosamente pronunciavano ogni giorno.
“A domani”, si promettevano.
Ma quella volta un domani, non ci sarebbe stato.

************

Ciao gente!!!Questo è il primo capitolo, come vedete nella FF il padre Fine è morto… povera e piccola Fine, perché devo sempre farla soffirire? Ah, sadismo per troppo a lungo soffocato, non comparire tutto in una volta!
Più avanti comparirà anche Rein e gli altri personaggi, quindi non preoccupatevi.
Comunque ora vi lascio, mi raccomando commentate!!!
Bye :*

 
23/10/2014
CAPITOLO AGGIORNATO E MODIFICATO.
Per chi volesse leggere la vecchia versione del capitolo, può leggerla:

QUI

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Capitolo 2
*** Cuore infranto ***


Dolci αмici d'iиfaиzia

Cuore infranto

Il giorno seguente i due bambini  come sempre si erano dati appuntamento nel loro rifugio.
Fine come al solito era in ritardo,Shade odiava doverla aspettare.
Finalmente si intravidero delle codine rosse muoversi nel muretto che circondava tutta la zona, quella doveva essere di sicuro Fine.
-F:Sono arrivataaaa!!!scusa per il ritardo Shade!!!
disse la rossa piegandosi in due dalla stanchezza per la corsa
Shade era rimasto voltato della parte opposta della rossa.
-S: Sceeema!!!io non posso stare ad aspettare sempre te!sei arrivata in ritardo perchè dovevi mangiare la torta che ti ha fatto tua madre vero???
Fine arrossì abbassando il capo.
-F:si..
Shade Sbuffò
-S:Sei una scema..comunque ti devo mostrare una cosa, vieni!!!
Shade prese Fine per mano, poi si mise a correre verso una meta sconosciuta dalla rossa.
-F:Shade!!!non correre così veloce!! se no cado!!!
Shade non diede retta alla rossa e si mise a correre più veloce.
All'improvviso,Il cobalto si fermò, facendo sbattere Fine sulla sua schiena.
-F:ahi!che cosa è successo?! perchè ti sei fermato?
Shade non rispose,alzò un dito verso l'alto, indicando l'enorme edificio di fronte a loro.
-S:vedi quella scuola Fine?quello è il liceo Yamamoto.
Fine lo guardò interrogativa.
-S:Il liceo che frequenterò a 16 anni.
Fine abbassò il viso tristemente.
-F:al liceo ci divideremo quindi...
Shade si voltò verso di lei.
-S:NO!!noi non ci divideremo mai!!!!perchè non vieni anche tu in questo liceo?
Fine alzò il viso verso di lui dubbiosa.
-F:non so...
Fine stese un pò in silenzio poi guardò Shade determinata.
-F:OK!!!verrò al tuo stesso liceo!!perchè io voglio condividere con te l'esperienza liceale!!
Un grande sorriso si allargò sul paffuto viso della Rossa,Shade ricambiò volentieri il sorriso.
-S:ok,!allora è deciso!!!tu ed io andremo al liceo Yamamoto!!
I due si misero a ridere allegramente  poi si presero per mano,andando di nuovo nel loro rifugio.
****************
Era tarda sera, e Finalemente Fine era tornata a casa.
-F:sono tornata!!!!
Fine si paralizzò a ciò che vide..
-F:c-cosa....?
Elza,la madre di Fine spuntò dalla porta della cucina.
-E:ah Fine!finalmente sei arrivata.
-F:mamma..cosa stà succedendo,cosa sono tutte queste scatole?!
Elza abbassò leggermente il capo verso sua figlia guardandola sorridente nelle irridi scarlatte dello stesso colore delle sue.
-E:Ci trasferiamo.
Il cuore di Fine perse un battito.
-F:c-cosa vuol dire c-ci t-trasferiamo?
Erza distolse lo sguardo dalla rossa,iniziando a sistemare gli oggetti nelle apposite scatole..
-E:Mi hanno offerto un lavoro a Matsuyama, la paga è abbastanza alta da mantenerci entrambe.
Le lacrime ormai solcavano le guancie rosse della bambina.
-F:IO NON VOGLIO TRASFERIRMI!NON VOGLIO ABBANDONARE I MIEI AMICI!!NON VOGLIO ABBANDONARE SOPRATTUTTO SHADE!!
Erza sospirò profondamente, affondando la mano nel proprio capo, tra i suoi lunghi e folti capelli rossi, raccolti in una coda bassa.
-E:Fine,piccola mia....lo so che è dura per te,ma capiscimi.. è difficile anche pe me, anche io ho molte amicizie qui,ma ormai non possiamo fare più a meno di trasferirci.Finalmente ho trovato un lavoro decente che sarà in grado di mantenerci, non è come quelli in passato, dove guadagnavo pochissimi e miseri yen..
Fine capiva la situazione di sua madre,ma non riusciva lo stesso a sopportare il trasferimento....lei non voleva spezzare la sua promessa!
Fine abbassò il capo.
-F:io non voglio partire.
Erza finalmente si voltò verso di lei irritata, iniziando a gesticolare.
-E:Maledizione Fine!!!io farei di tutto per renderti felice!se fosse per me rimarrei qui a Tokyo..ma purtroppo non possiamo,in questo periodo non abbiamo nemmeno i soldi per il cibo!Io voglio che mia figlia stia bene e che cresca bene.
Erza si calmò, facendo calare il silenzio nella stanza,poi ricomiciò dove aveva interrotto, continuando a posare gli oggetti nelle scatole.
-E:partiamo domani mattina alle 11:00,per favore vai a sistemarti la tua roba.
Finalmente quelle lacrime che pungeva da tanto su suoi occhi, incominciarono a rigarle il viso paffuto e innocente.
Non disse niente,uscì a tutta velocità dalla porta d'ingresso, dimenticandosi di rimettersi le scarpe.
Fuori pioveva a dirotto,Fine correva scalza sotto la pioggia,le sue lacrime si confondeva con essa.
Non sapeva dove si stesse dirigendo,ma non si rendeva conto che invece le sue gambe avevano una meta precisa.
Bussò alla porta di una grande casa color beige,ad aprire la porta fu una piccola figura dai capelli cobalto.
-S:Fin...
Fine non diede il tempo al cobalto di parlare che lo travolse in un abbraccio, fancedo cadere entrambi a terra, causando un forte tonfo.

-S:Ahi!!mi fatto male!! che ti è pr.......hey!!!ma stai piangendo..
Fine aveva il muso schiacciato verso il petto di Shade.
Tremava, ma non solo per freddo, ma per paura, per paura di non rivedere mai più quel viso a lei tanto caro.
-F:S-Shade....i-io..n-non v-voglio.....s-spezzare la...p-promessa.
Singhiozzò piangendo sempre più forte.
Shade spalancò le irridi,capì subito la situazione.Ricambiò l'abbraccio,stringendola più forte che poteva.
-S:va tutto bene, adesso ci sono io con te.
Disse con voce roca, accarezzandole dolcemente i capelli.
-S:noi non ci divideremo mai,staremo insieme per sempre, perchè noi abbiamo promesso, ricordi Fine? questa è la nostra promessa..
La strinse di più con le sue deboli braccie,che in quel momento sembravano tanto forti per la rossa,mentre piano le lacrime cominciarono a rigare anche il suo viso.
Rimasero tutta la notte così, ma purtroppo l'alba era sempre più vicina.
**************
Ciau Raga!!!!capitolo deprimente lo so -____-" ma per ora devo fare le cose deprimenti poi finalmente dopo potrò fare le cose dementi *^* (ho fatto al rima xD)*pensa a Rein*. 
Comunque raga ora vado è tardi e ho sonno ciao!!!grazie a tutte per i commenti *^* siete gentilissime spero che vi piaccia anche questo capitolo xD ora vado ciao commentateee!! *KISU*

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Capitolo 3
*** addio?иo quєѕтo є' uи'aяяiνєdєяci!!! ***


Dolci αмici d'iиfaиzia

addio? иo quєѕтo є' uи'aяяiνєdєяci!!!

Tristemente il giorno arrivò.
Fine stava ancora dormendo tra le braccia del suo migliore amico,che quella notte sembrava non aver dormito molto.  
Fine finalmente si svegliò,non si smosse dall'abbraccio,Shade sembrava non essersi accorto del suo risveglio.
Continuava a accarezzarle i morbidi capelli cremisi,era davvero rimasto così per tutta la notte?
Non voleva farlo soffrire,il suo migliore amico,la persona più importante del mondo,la persona più dolce del mondo...come poteva rompere così la sua promessa?
Voleva convincere sua madre, ma visto la situazione le probabilità di convincerla erano del 1,1%.
Finalmente si smosse facendo sobbalzare Shade.
-S:Scusa,ti ho svegliata?
Fine fece di no con il capo, per poi sorridergli leggermente.
-F:no,non ti preoccupare..ero già sveglia da un pò
Il cobalto fece un sospiro di sollievo.
-S:per fortuna, se ti avessi svegliato io, chissà che fine avrei fatto adesso!
Fine gonfiò le guance rosse, facendo l'offesa.
-F:Non è vero!!è  solo che....non mi piace essere svegliata nel bel mezzo di un bellissimo sogno!!
Shade la guardò interrogativo.
-S:che genere di sogno?
Gli occhi di Fine diventarono a forma di cuore e della bava le scendeva dalla bocca.
-F:sognavo tantissimi dolci con le ali,che volavano verso di me e dicevano"mangiaci Fine mangiaciiiii"
Shade stette un attimo in silenzio a guardare scioccata la rossa, ma poi senza essere più in grado di trattenersi, iniziò a ridere a crepapelle accompagnato poi dalla rossa, contagiata dal cobalto.
Le risate per un'stante invasero tutta la stanza, poi calò nuovamente quel silenzio ghiacciante.
-F:Shade,che ore sono?
-S:Sono le 9:52..
Fine sussultò,abbassando lo sguardo,strinse i pugni.
-S:T-tu a che ora parti...?
-F:alle 11:00....
Shade si avvicinò improvvisamente a lei,prendendola per le spalle e scuotendola.
-S:E' tutto uno scherzo, vero?? E' impossibile che tu debba davvero partire! vero, Fine? rispondimi, dimmi che è tutto uno scherzo e che più tardi andremo a giocare nel nostro rifugio.Dimmi che non è vero, che non spezzerai mai la nostre promessa.Ti scongiuro, dimmi che non mi lascerai solo..
Shade alzò il viso di Fine,un'espressione i dolore era dipinta sul suo viso, e le lacrime silenziose scivolarono piano dai suoi occhi.
-S:No,non devi piangere, non sei stata tu forse, a dire che in queste situazioni non si dovrebbe piangere, ma sorridere?
Sempre più lacrime scendevano dal suo dolce viso.
-F:M-ma io non..non ci riesco..
Nuovamente le braccia del cobalto, avvolsero il suo esile corpo, che in quel momento sembrava talmente fragile.
-F:S-Shade,quest-o è un'a-addio?
Gli domandò  la rossa,con la voce spezzata dai singhiozzi e dal dolore.
-S:no Fine...questo è un'arrivederci....
Un un sorriso appena accennato, si fece largo fra quelle mille lacrime.
-F:beh...allora Arrivederci Shade..
*********
Erano le 11:03 e Fine era all'aereoporto...
Si guardava attorno cercando di trovare un certo bambino dai capelli cobalto.
Finalmente lo vide,correva come un pazzo verso di lei urlando il suo nome
-S:FINEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Fine alzò la mano,accennando di saluto.
Shade la raggiunse.
-S:Scusa per il ritardo ma ti ho portato questa...
Shade uscì dalla busta che aveva in mano una torta a doppio strano, cioccolato,panna e vaniglia.
-S:Tieni la tua preferita.
Erza si avvicinò a Shade.
-E:Shade...non dovevi disturbarti..sei---
Ma venne interrotta da Fine..
-F:Oh si, che dovevi disturbarti! e come se dovevi farlo!
Shade si mise a ridere vedendo la faccia di Fine, che guardava la torta con occhi sognanti...
Insieme a Shade si misero a ridere tutti quanti.
Ma purtroppo  l'autoparlante interruppe quel magico momento.
-A:L'aereo per Matsuyama partirà fra 20 minuti i signori passeggeri sono pregati di salire sull'aereo,grazie e buon volo.
-E:questo è il nostro volo! Ok allora...sembra che sia ora di salutarsi,ciao Shade.
Erza vi avvicinò a Shade per poi accarezzargli la testa, dopo si avvicinò a Maria, che abbracciò.
-E:Amica mia, vorrei dirti "a presto", ma credo che sia un una frase troppo azzardata.
-M:Allora, diciamoci solamente "ciao", credo che sia la parola più giusta.
Erza sorrise e Maria ricambiò il sorriso
Dopo prese le valigie..
-E:Fine, tesoro! io inizio a posare le valigie sull'aereo.
Fine annuì per poi avvicinarsi a Maria...
-F:a presto signora Maria.
Detto ciò l'abbracciò
-M:a presto mia piccola Fine...
Fine si staccò da Maria,ora arrivava la parte più difficile....Shade.
La rossa si avvicinò a Shade,non sapeva cosa dire..era più difficile di quanto avesse immaginato.
-F:beh....io Sha--
Fine fu interrotta da Shade, che ancora una volta l'abbracciò, quando si diceva che un abbraccio valesse più di mille parole..
La rossa ricambiò l'abbraccio....mentre altre lacrime percorrevano il suo viso.
-F:Shade,mi mancherai moltissimo...io non voglio dirti addio..
-S:Stupida!quante volte ti ho detto di non piangere? Poi ricorda questo non è un'addio questo è un arrivederci.
Fine sorrise,stringendolo di più
-F:Già, un arrivederci..
Stettero un paio di secondi abbracciati,ma poi si dovettero staccare all'arrivo della madre di Fine.
-E:Fine dai vieni!!E' ora di andare, dì addio a tutti.
Fine si voltò verso sua madre sorridendole
-F:Mamma questo non è un addio è un'arrivederci..
Erza la guardò con stupore per poi sorridere.
Fine si voltò un'ultima volta verso di Shade.
-F:beh...allora arrivederci!!
Fine andò da Shade dandogli un bacio sulla guancia,sorrise,poi seguì sua madre verso l'aereo.
Sorrise un'ultima volta,per poi dire addio  Tokyo..
No,perchè quello non era un'addio...era un'arrivederci!!


*********************
Ciao Raga!!!!lo so anche questo capitolo deprimente -.-" ma mi farò perdonare nel prossimo capitolo *______________* xD comunque mentre che ci sono voglio dire che il  pross capitolo lo dedico a Fede ( Esmeralda La Fenice Assassina )
Che nel forum mi ha convinta a non tagliarmi le dita per disperazione *la gente che legge non capisce niente di quello che dice* ok lo so che non capite niente l'importante è che io lo capisco anche se a volte non lo capisco (ò.ò ok mi sto confondendo)xD scusate per la mia pazzia!!comunque ora vado..non voglio confondervi anche a voi con i miei discorsi che non capisco neanche io ù.ù ok ora vado!! ringrazio chi ha messo la mia FF su preferiti/ricorda
e ringranzio anche:
 Esmeralda La Fenice Assassina
 _CandyStar_
 Baghera7690

 bimba_sfiziosa_pazzerella97
 FraFrancy
 per seguire la mia FF e x averla commentata
e ringrazio anche chi ha letto ma non commentato xD grazie!!ci vediamo nel prossimo capitolo ripeto dedicato a Fede xD
_(  Esmeralda La Fenice Assassina ) ciaoooo!! *KISU*

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Capitolo 4
*** яєiи є la иoииa ***


Dolci αмici d'iиfaиzia

яєiи є la иoииa

Finalmente arrivarono a Matsuyama,presero un taxi per arrivare dove sarebbero state un paio di giorni
Fine nel taxi era stata tutto il tempo zitta a guardare fuori dal finestrino...
Elsa così iniziò a parlare rompendo un pò il ghiaccio che si era creato..
-E:sai dove stiamo andando Fine?
Fine annuì
-F:si, stiamo andando nella nostra nuova casa
Elsa scosse il capo
-E:sbagliato!stiamo andando dalla nonna paterna...ti ricordi chi ci sta lì?
Fine spallancò le irridi rosse per poi voltarsi verso sua madre
-F:REIN!!
Elsa annuì
-E:esatto!ti ricordi che dopo la morte di tuo padre tua nonna si era tenuta Rein...purtroppo..
-F:si ricordo!!dopo quella volta ci siamo sempre sentite per messaggi..per tutti e 6 anni!!ma non mi aveva detto che quando saremo andate a Matsuyama saremo andate dalla nonna!!
-E:prima di partire mi sono sentita al telefono con Rein e mi ha detto che voleva farti una sorpresa!!
Fine fece un grande sorriso per poi guardare di nuovo fuori dal finestrino...non vedeva l'ora di riabbracciare la sua amata gemella..
Finalmente arrivarono a destinazione...
Fine scese dal taxi per poi trovarsi davanti una villa stile giapponese antico..
Era bellissima non aveva mai visto  una villa così!!
La rossa si avvicinò al citofono..
per poi suonare
-?:chi è?
-F:sono Fin....
Fine non ebbe nemmeno il tempo di finire il suo nome..che il portone si aprì e una figura azzurra le si buttò a dosso a tutta velocità,facendola cadere..
Fine si massaggiò la testa, per poi andare a vedere chi le si era buttato a dosso..
Le si illuminarono gli occhi a ciò che vide..
La persona sopra di lei imitò Fine,alzando la testa
-F:REIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNNNNNNNNNNNN!!!!!!!!!!!
-R:FINNNNNNNNEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!
Le due si alzarono per poi abbracciarsi....si misero a piangere come due bambine di 3 anni
-F:weeee lo sai che mi sei mancata?!?sigh
-R:weee anche tu!!!!sigh
Le due stesero un paio di minuti abbracciate ma poi si staccarono..
-R:senti Fine...è da tanto che non ci vediamo.....ma ti prego dimmi..sei ancora vergine?!?
Fine la guardò scioccata
-F:Rein...
Rein però la interuppe..
-R:no!!ti prego!! non dire niente!!non voglio sapere che la purità della mia dolce sorellina è stata rovinata...ma ti prego dimmi!!CHI E' STATO?!?!?
-F:sorellina...certo che sono vergine ho soltanto 10 anni!!
-R.bhe..sorellina in questi tempi ci si può aspettare di tutto
-F:Rein...che ti ha fatto fumare la nonna in questi anni?!?!
-R:cose leggere!solo delle canne!!
(faccia di Fine ---> O_O)
-R:Scema stavo scherzando!!!!
Fine fece un sospiro di sollievo..
-F:meno male...
-R:però ti devo confessare una cosa....non sono più vergine
Un urlo invase tutta Matsuyama
-F:COSAAAAAAAAAAAAAA?????????ma hai solo 10 anni!!!
-R:esatto sorellina....non sono più vergine..ora sono diventata acquario!!
-F:ehm...Rein....noi siamo nate ad agosto...quindi non siamo vergine...siamo leone -__-"
Rein si diede un colpetto alla testa
-R:vero!!!ed io che ero convinta di essere vergine!!!
-F:infatti sei vergine..però in un'altro senso..
Rein prese la mano di Fine per poi trascinarla dentro la villa
-R:meglio che vai a salutare la nonna...sai com'è fatta...se non la saluti ne farà una delle sue..a proposito nostra mamma  è già da lei a salutarla l'ho vista prima!!
Fine annuì per poi seguirla...
Entrarono dentro la villa....era più bella di fuori!!!
C'era anche un giardino zen!!!
le due gemelle arrivarono nel salone dove c'erano elza e la nonna
Fine sorrise appena vide la nonna..non era cambiata per niente era sempre la solita fumatrice accanita
-F:nonnaaa!!
Fine si butto a dosso  alla nonna abbracciandola....
La nonna ricambiò l'abbraccio
-N:Piccola mia!!da quanto che non ci vediamo!!!
-F:da tanto tanto tempo!!
La nonna sorrise per poi alzare il viso di Fine guardandola come se la stesse esaminando...
-N:Fine...lo sai che anche se hai 10 anni sei davvero carina?
Fine sorrise
-N:Ho deciso!!!!tu diventerai una Geisha!!!
Fine guardò stranita la nonna
-F:eh?
-N:si mia cara nipotina!!tu diventerai una Geisha!!a tua sorella non l'ho fatta diventare Geisha perchè ci sono molte giapponesi come lei....invece giapponesine con i capelli e gli occhi rossi sono ben poche!!
-F:mi dispiace nonna ma io voglio fare ben altro da grande!!!
-N:dai dimmi!!cosa c'è di più elegante e bello di diventare una Geisha?
-F:voglio diventare una sportiva professionista!!
-N:COSAAAAAAAAAAA????no signorina!!!tu non diventarai mai una "sportiva profesionista"!!!tu diventerai una Geisha!!come lo sono stata io da giovane
-F:MAI!!!
La nonna era infuriata.....così si mise a rincorrerla
Fine altrettanto si mise a scappare fecerò così tutto il tempo tra le risate di Elsa e di Rein..
Di certo la sua vita a Matsuyama non sarebbe stata tanto facile...


**************
Ciao Raga!!!!finalmente è entrata in scena la mia rein più pazza che mai *________*
xD questo capitolo è dedicato a Fede!! ( Esmeralda La Fenice Assassina)
Spero che ti sia piaciuto anche a te!!! :D
Comunque raga ringrazio tutte quelle che Hanno commentato!!!
little fairy berry
 FraFrancy (si Baka è come chiama Shade a Fine)
blacklory92
Grazie per i commenti ^^ ringrazio anche chi ha messo la FF sui preferiti/seguiti o ricorda e  ringrazio anche chi mi segue semplicemente!! Grazie ci vediamo la prossimo capitolo!! *KISU*



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Capitolo 5
*** Lєttєяє ***


Dolci αмici d'iиfaиzia☺

Lєttєяє

Era già un paio di settimane che Fine si era trasferita "momentaneamente" a casa di sua nonna paterna a Matsuyama...in tutte quelle settimane Fine si era sentita con Shade via posta...
Si trovavano tutte e quattro a tavola..avevano appena finito di pranzare
All'improvviso però si sentì il citofono suonare......
La nonna si alzò, per poi andare a rispondere
-N:chi diamine è???
La nonna disse quella frase piuttosto scocciata....odiava alzarsi dopo aver finito di mangiare..
La persona che aveva suonato rispose un pò impaurito
-P:ehm...mi scusi il disturbo signora..sono il postino
-N:eh? il postino?
Fine sentento sua nonna scattò all'impiedi, per poi correre come una pazza verso il portone
dopo entrò di nuovo nel salone con un lettera in mano color lilla
Fine si mise di nuovo a sedere nel tavolo in legno,vicino alla sua gemella...
-N:non mi dire che è di nuovo "il ragazzo di Tokyo"...sai le Geishe sono artiste!!non hanno bisogno di ragazzi!!
Fine sorrise mentre apriva la lettera
-F:nonna...ti ho già detto 10000 volte che non voglio diventare una Geisha...e poi "il ragazzo di Tokyo" si chiama Shade, ed è il mio migliore amico!!
La nonna sbuffò,per poi mettersi a sbucciare una pesca
-N:migliore amico..Tsk...ricorda che anche se è il tuo migliore amico è pur sempre un uomo..
Fine non l'ascoltava per niente...mentre leggeva la lettera con un sorriso sulle labbra..
*****
Ciao Baka!!!
Scusa se l'altra volta non ti ho scritto...ma era finita la carta per le lettere..
comunque, come stai?spero bene
Io sto piuttosto bene..anche se al rifugio mi sento parecchio solo..
Sai mi manchi.....non prenderla come una parola sdolcinata!!!
Lo dico solo perchè...non c'è più nessun Baka da rimproverare!!!!
perciò non credere che tu mi manca veramente!!!
perchè anche senza te mi diverto molto!!!eh eh..si..molto...
Comunque come va la vita??scommetto che quando sei arrivata a Matsuyama ne hai già combinata una delle tue!!!
ed hai già svuotato il frigo di tua nonna!!!quella vecchia..
Comunque non voglio faticarmi ancora nello scriverti!!!Ciao Bakaa!!!

Un abbraccio Eclipse!!
*****
Fine sorrise....Eclipse..lei lo chiamava così da piccola
Eclipse era un personaggio di un manga..che assomigliava molto a Shade
Guardò ancora una volta...questa volta la guardò tristemente.....
Lui faceva il duro...ma si capiva benissimo che si sentiva solo....
Lei era felicissima di stare con Rein e Sua nonna, ma.......
Poggiò la lettera sul cuore.....
Lui le mancava così tanto
Rein si avvicinò al viso della rossa guardandola stranamente
-R:Fine cos'è quel sorrisetto?non ti sarai mica innamorata?
Il suo viso diventò rossissimo, poteva fare concorrenza con i suoi capelli
-F:Co-co-Co-co-Co-COSAAAAAAAAAA?!?!!?!?!?
Fine guardò sua nonna...aveva un sorrisetto conpiaciuto..non capiva il perchè
Guardò anche sua madre, aveva il solito sorriso da ebete però....con un pò di malizia
Poi passò a sua sorrella..era quella che le faceva più paura di tutti
-R:sorellina....non avrai in mente di perdere la verginità con lui..?
Fine la guardò sconcertata..
-F:eh?
Un'aura nera invase il corpo di Rein...l'azzurra diede un pugno fortissimo sul tavolo, per poi guardare le sua gemella..
-R:NON FARE L'INGENUA!!!!!!E' COSì VERO?!?! SE E' COSì ALLORA ANDRò A TOKYO SOLO PER AMMAZZARLO!!MUAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!
Fine la guardava terrorizzata..anche da piccola era così..però ora era peggiorata..forse la compagnia della nonna l'aveva fatta peggiorare, visto il caratteraccio che ha...
Rein stava ancora facendo la sua risata diabolica..mentre Fine strisciava fuori dal salone andando nella sua stanza..
doveva rispondere alla lettera di Shade.....chissà però fin quanto sarebbero durate queste lettere...

****************
Ciao Raga!!!!Per chi ha letto Angєℓ.....♡ come vedete l'aura nera e la rein gelosa ci sono anche qui!!!solo che non sarà preciso come prima ci saranno dei cambiamenti :shifty: infatti come vedete Rein qui fa la parte della gelosa squartatrice maniaca *^* xD comunque....ringrazio
 little fairy berry
 Esmeralda La Fenice Assassina
 blacklory92
 bimba_sfiziosa_pazzerella97
FraFrancy
Grazie per aver commentato e per seguire la mia FF *^*
ringrazio anche chi ha messo la FF su preferiti/ricorda/seguiti
e chi mi segue semplicemente ^^ grazie.....
Raga ora vado devo fare una cosa mooooooooolto importante (deve andare a mangiarsi un panino col salame alle 1:52 di notte -__- nd Shade Tu zitto!!! è___é ndME)
ok..ora vado mangiarmi il panino *Q* (*sbava*) scusate ù.ù *si asciuga bava* ok io vado!!cio commentateeee!!
  *KISU*

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Capitolo 6
*** ѕi, quєllo ѕaяєbbє ѕтaтo di ѕicuяo uи aяяiνєdєяci!! ***



Dolci αмici d'iиfaиzia


ѕi, quєllo ѕaяєbbє ѕтaтo di ѕicuяo uи'aяяiνєdєяci!!

I Giorni passavano in fretta, diventando settimane e mesi.
Le Lettere iniziavano a scarseggiare....
Un sorriso malinconico si impossessò del viso paffuto della rossa...ormai lei aveva capito.
Shade si stavano sempre di più allontanando.
Tutte le lettere che gli aveva scritto erano andate perse...anche lui di sicuro si era accorto di questo particolare.
Ormai l'unica cosa che c'era da fare era dirsi addio
Era stata tutta una bugia..non era mai stato "un arrivederci".
Fine ormai si era stabilita a Matsuyama da 4 mesi, le lettere non arrivavano da 6 settimane.
Lei però non si era ancora arresa ed ogni giorno continuava a scrivergli lettere, con la speranza che gli potessero arrivare.
Era distesa sul morbido futon, abbracciata ad un cuscino.
Rein, la nonna ed Erza erano uscite a mangiare in un sushi bar, Fine non era voluta andarci.
Quel giorno non aveva particolarmente fame... ovviamente a loro non glielo disse,si inventò una scusa come "sushi?naaah oggi mi limiterò a mangiare mangiare tutto il rimanente nel frigo! Oggi non ho voglia di pesce", lei che non voleva del pesce?Il pesce ciò che più amava dopo i dolci!!Per fortuna che sua madre non si era accorta che mentiva..
Lei non era brava a dire bugie, ma per delle cose importanti, riusciva a diventare una commediante professionista.
In quel caso era importante mentire,non voleva farli preoccupare.
Finalmente si alzò dal futon lasciando anche il suo amato cuscino.
Andò in salone sedendosi nel gran cuscinone ai piedi del tavolo di legno.
Sopra al tavolino c'era un rivista che faceva vedere i migliori istituti liceali di tutto il Giappone.
Alzò un sopracciglio sconcertata, lo stava guardando di sicuro la nonna,
perchè lei non voleva che una Geisha frequentasse un liceo poco consono alla sua istruzione. Povera illusa.
Sbuffò per poi girare la pagina,
Ciò che vide le fece perdere un battito...
"Yamamoto" il liceo che doveva frequentare a 16 anni con Shade..
Accarezzò la pagina, stava per voltarla ma vide qualcosa che catturò la sua attenzione.
Stette un paio di minuti in silenzio, rileggendo e rileggendo per 100 volte, 1000 volte, sempre lo stesso paragrafo.
Sorrise convinta, chiudendo la rivista..
Quello sarebbe stato di sicuro un arrivederci

***************
Ciao Raga!!!!Spero che vi sia piaciuto questo capitolo!!!
W la nonna che Legge queste riviste!!! (senò Fine non avrebbe mai letto quel piccolo pezzo di Pagina!!!Nel prossimo capitolo cambierò tutto!!!per il prossimo capitolo vi voglio trovare psicologicamente pronti ù.ù xD
Ok ringrazio:
 little fairy berry
blacklory92
bimba_sfiziosa_pazzerella97
e
Axel_Fan_Love (cioè FraFrancy Hai cambiato nick vero? xD)
Grazie a tutte per aver commentato e per seguirmi!! GRAZIE *^*
Ringrazio chi ha messo la FF su preferiti/ricorda/seguiti
Grazieee!!
e a che mi segue semplicemente!!*______________*
Ok Raga!!ora vado!! ciao commentate!!! (e scusate per il cap corto!!!)CIAU
*KISU*

           
 

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Capitolo 7
*** Bєиtoяиata a Toкуo!! ***



Dolci αмici d'iиfaиzia


Bєиtoяиata a Toкуo!!


Una ragazza sui 16 anni stava in piedi con delle valigge dentro alla grande stazione di Tokyo..
Finalmente era ritornata nella sua amata città
Incominciò ad uscire dalla stazione dirigendosi dal primo taxista che vedeva
Stese Un paio di minuti a cercarlo con lo sguardo,erano tutti occupati
Fortunatamente dopo un paio di secondi arrivò un'altro taxi e per fortuna della ragazza era libero
Sorrise entrando dentro al taxi..
Finalmente giunse a destinazione...scese dal taxi ringranziando il taxista e dandogli la mancia
Poi esaminò la struttura di fronte a lei
Un'orstargico sorriso si impossessò del viso paffuto della bambina oramai diventata un'adolescente..
La sua vecchia casa.....non era cambiata per niente tranne per la polvere e le erbacce
Sua madre dopo il trasloco non la vendè anche se in quel periodo avevano bisogno di soldi...
Lei ci era troppo affezzionata per venderla..
Entrò dentro alla struttura
Tossì per la troppa polvere....lì ci si doveva dare da fare, anche se lei odiava  pulire =_=
Si guardò intorno per poi avvicinarsi allo specchio e togliere delicatamente la polvere sulla superfice
Finchè spuntò un risflesso...il suo
Fine Kureiji, ragazza giapponese nata a Tokyo e cresciuta per 6 anni a Matsuyama..
Capelli color lampone lunghi fino a metà schiena e due ciuffi legati in 2 codine ( così --> http://spd.fotolog.com/photo/29/39/78/anloveforkipi/1209788583_f.jpg )
Occhi grandi e Luminosi con lunghe ciglia color cremisi
Viso paffuto e rotondo che le davano l'espressione di una Bimba
Fisico morbido e formoso
Il seno pieno e sodo
La cosa che la faceva imbestialire però era la sua altezza
Infatti era piuttosto bassina era alta 1,51
Infatti alle medie la chiamavano"piccola pulce"
Si allontanò dallo specchio per poi salire nel  secondo piano dove c'èra la sua vecchia camera
Entrò era tutto intatto...Infatti la rossa aveva deciso di non portarsi niente della stanza dicendo che quando ritornava da Matsuyama voleva la sua stanza così com'era
Si avvicinò allo scaffale vicino al  letto, prendendo una foto poggiata su esso
Era una foto di lei e Shade a 8 anni
Accarezzò l'immagine del cobalto..
Aveva saputo che si era trasferito in un'altra casa......lei purtroppo non sapeva dov'era
L'unica cosa che c'era da fare era cercarlo al liceo Yamamoto
Anche se sapeva che non sarebbe stato un'impresa facile...
Sorrise un'ultima volta per poi voltarsi verso l'interno della casa guardandola con aria di Sfida
-F:Bene bene  cara casuccia!!!è ora  di darsi una bella pulita!!
Disse la rossa prendendo un nastro di stoffa e metterselo a stile Rampo
Si...perchè quella sarebbe stata davvero una battaglia!!
*************
Ciau Raga!!!Ecco Finalmente Fine ha 16 anni  ed è tornata a Tokyo!!!Da ora in poi le cose cambieranno
Non ci sarà più lo stesso rapporto tra la rossa e il cobalto..il motivo? lo scoprirete al prossimo Capitolo!
Comunque ringrazio:
 AkA GirL
 Esmeralda La Fenice Assassina
 blacklory92
 Axel_Fan_Love
Grazie per aver commentato e di seguire la mia FF!!
Ringrazio anche chi ha messo la FF su preferiti/seguiti/ricorda e chi mi segue semplicemente!!1GRAZIE A TUTTE!!!!*_____*
Ora vado ciao commentate!! *KISU*


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Capitolo 8
*** Licєo Yaмaмoto ***


Dolci αмici d'iиfaиzia

Licєo Yaмaмoto

Il giorno passò in fretta e finalmente Fine aveva rimesso a nuovo la sua vecchia casa
Lei odiava pulire ma quando ci si metteva diventava la regina della pulizia...
Era Il 20 marzo e Fine, anche se in leggero ritardo, sarebbe potuta andare - dopo tante fatiche- al liceo Yamamoto
Aveva frequentato il primo anno in un liceo statale perché doveva raccogliere i soldi per andare a Tokyo, quindi si ritrovava adesso a frequentare finalmente il secondo anno nel liceo dei suoi sogni.
INIZIO FLASH BACK
Elza,Rein e la nonna erano ritornate dal Sushi bar...
Appena entrate furono travolte da un tornado rosso..
-F:MAMMAAA!!! a 17 anni frequenterò il liceo Yamamoto a Tokyo!!!
Elza la guardò sbigottita insieme a Rein e la nonna
-TUTTI:EH????
Fine sbattè la rivista in faccia ad Elza
-F:Guarda!!!qui dice che a Ragazze e Ragazzi in età scolastica potranno Frequentare il liceo...per chi però è di un'altra città il liceo pagherà tutti i loro studi e anche gli strumenti scolastici!!!
Elza la guardò sorpresa per poi sorridere
-E.perchè vorresti andare in questo liceo...è ancora presto per decidere
-F:perchè quello è il liceo che dovevamo frequentare io e Shade insieme...e ora che ho l'occasione di ritornare a Tokyo voglio approfittarne però...qui dice che dobbiamo pagarci da soli il biglietto Aereo...
Erza stava per dire qualcosa a sua figlia ma La nonna le si parò davanti
-N:e così vorresti frequentare lo stesso liceo del ragazzo di Tokyo è così?
Fine annuì guardandola decisa negli occhi
-N:vedo che ci tieni....come farai a trovare i soldi?tua madre non ne ha ed io non te ne presterò
Fine abbassò  lo sguardo
-F:sapevo già che non me lo avresti pagato....e riguardo a come pagherò il biglietto..ci devo ancora pensare..
La nonna stese per un pò in silenzio..poi uscì fuori una sigaretta e si mise a fumarla
-N:facciamo un patto......quando compirai 15 anni ti troverò un lavoro part-time con la paga abbastanza buona....solo al costo che in tutti questi anni ti metterai a studiare duramente....non voglio che dopo che vai a Tokyo non riuscissi a superare l'esame d'ingresso
Fine rialzò il viso verso la nonna guardandola negli occhi per poi fare un sorriso e abbracciarla
-F:grazie Nonna sei la migliore!!
La nonna ricambiò l'abbraccio
-N:non ti ci abituare..perché sarò proprio io che dopo la scuola ti farò delle lezioni private..sai dicono che sono davvero severa quando si tratta si studio
-F:non importa...io studierò fino allo stremo
Abbracciò di più la nonna per poi sussurare una frase talmente piano da poterla sentire solo lei..
-F:perché io farei qualsiasi cosa per poter rivedere Shade..
FINE FLASH BACK
Sorrise ripensando a quegli anni passati a studiare..sua nonna quando si trattava dello studio sembrava il braccio destro del diavolo!!
Lei proprio di studio non ne capiva niente..per questo sua nonna si era arresa ad insegnarle "TUTTO"
Le aveva insegnato soltanto le basi per l'esame e tutto il resto..
Si voltò verso il muro prendendo con calma la divisa scolastica appesa
( divisa --> http://www.tofugu.com/wp-content/uploads/2010/06/2133976485_91c978033c.jpg )
Poi andò in bagno facendosi la solita acconciatura (come quella che avete letto nello scorso capitolo ndME)
Dopo aver finito di prepararsi scese a fare colazione con una calma da far invidia ad un bradipo
Lei odiava mangiare di fretta quando doveva mangiare doveva gustare il cibo pezzo per pezzo se no quello non sarebbe mangiare (è uguale a me xD ndME)
Finito di mangiare guardò l'orologio appeso al muro...Stava per soffocarsi col succo
Era di un ritardo pazzesco!!
Prese la cartella di fretta per poi uscire come una pazza dalla porta d'ingresso
Per fortuna dopo tutti quegli anni ancora si ricordava la strada per il liceo Yamamoto..
Non ci mise molto per arrivare
Andò in segreteria per sapere in che classe l'avrebbero messa,sperava solo che ci fossero taaante persone simpatiche..
Le diedero un fogliettino con la sezione della classe, lei si trovava in II A
Non sapeva il perché ma già dalla sezione le faceva simpatia
Sapeva già di essere in ritardò così corse a tutta velocità verso la classe sbattendo la porta scorrevole (come quelli in Giappone...avete capito no?xD ndME)
-F:Scus....
Non ebbe il tempo di completare la frase...si sentì  solo un gran tonfo nella II A
Alzò la testa dolorante massaggiandosela
All'inizio ci fu un silenzio tombale ma poi dopo un paio di secondi la classe fu sommersa da risate
Fine arrossì massaggiandosi ancora le testa mettendosi a ridere anche  lei
Il sensei si avvicinò a lei porgendole la mano,sembrava piuttosto gentile
La rossa accettò la mano alzandosi
-Se:Ragazzi lei è Fine Kureiji, la sua città natale è  Tokyo però all'età di 10 anni si trasferì a Matsuyama da oggi in poi sarà la vostra nuova compagna di classe
Il sensei si voltò verso di Fine guardandola negli occhi sembrava che stesse cercando di dirle qualcosa mentre faceva segno con la testa verso la lavagna
La rossa non capiva mentre lo guardava confusa
Finchè dopo un paio di minuti gli domandò
-F:Ehm Sensei....cosa sta cercando di dirmi?è una nuova lingua Exstraterrestre che ancora non so?
Nella classe si sentì qualcuno ridacchiare
Il sensei si sbattè la mano in fronte
-SE:Signorina Kureiji non è una nuova lingua extraterrestre le stavo facendo segno di scrivere il suo nome in Kanjii sulla lavagna e dopo di presentarsi!!
Fine si grattò il mento per poi alzare il capo verso l'alto
-F:ah!allora per questo faceva dei segni così strani!! io che credevo che volesse dirmi "sbrigati devo andare in bagno" da come sudava!!
La classe si tratteneva a stendo dello sbellicarsi dalle risate
Fra un po' al sensei stava per uscirgli il fumo delle orecchie Fine lo guardava come se volesse dire "ho detto qualcosa di sbagliato?"
-SE:SI SBRIGHI PER FAVORE!!
-F:allora veramente deve andare in bagno!
Nella classe qualcuno ancora si tratteneva mentre altri non ce la fecero
-F:Se davvero non può trattenersi vada in bagno invece io inizio a scrivere il mio nome e a presentarmi
Fine sorrise ingenuamente al Sensei che sembrava sempre più irritato alle sua parole, la rossa non sapeva il perché, le pareva solo che non ce la faceva più a trattenersi
-SE:IO VADO A PRENDERE UNA BOCCATA D'ARIA INTANTO INIZIA A PRESENTARSI!
Il sensei uscì a passi pesanti fuori dalla classe
Fine invece si avvicinò scrivendo il suo nome in Kanjii sulla lavagna poi si voltò verso al classe Facendogli un sorriso
-F:Ciao a tutti!!!Io sono Fine mi piace mangiare tanti tanti dolci!!mi piace anche fare sport ma odio completamente Studiare!!!!Spero di fare amicizia con tutti!!!
Tutta la classe si alzò per poi andare verso di lei
Mettendosi a ridere e dicendo che era una spasso
Lei ancora ingenuamente non capiva
Però sembravano tutti simpatici si sarebbe sentita di sicuro a suo agio
********
La ricreazione arrivò in fretta e Fine aveva fatto già amicizia con tutti..
Particolarmente con due ragazze Sophie e Altezza
Erano entrambe simpatiche soprattutto Sophie
Erano sedute nel cortile sotto un cilieggio,  stavano parlando del più e del meno quando..
-So:Hai sentito Altezza l'altro giorno Shade ne ha fatta una delle sue!!
Fine sentendo quel nome raddrizzò le orecchie avvicinandosi a Sofy
-F:Shade!?!?!come fa di cognome???
-So:Yoru
Un grande sorriso comparve sul viso della ragazza
-F:in che sezione sta?!?
-A:Fine..
-F:in che sezione sta?!?!!?!?!?!?
-So:nella III F
Fine si alzò dal prato
Correndo come una pazza verso la III F
Finalmente la vide ed entrando come una pazza dentro l'aula
-F:SHAD..
Fine entrando dentro l'aula stava per dire il suo nome ma le parole le morirono in gola
Stese ferma a guardare verso di lui
-F:Shade?
Il ragazzo si voltò indifferente verso di lei
Una ragazza era seduta su un banco con le gambe aperte e le mutandine abbassate mentre ansimava
Shade uscì da dentro di lei alzandosi i pantaloni e girarsi verso alla rossa
-S:Che vuoi mocciosa?non vedi che sono occupato?
Fine era rimasta paralizzata..possibile che quello fosse Shade???aveva il suo stesso nome ed i suoi stessi capelli e occhi penestranti color cobalto
-F:Oh scusa!ho sbagliato classe..eh eh vedi siccome sono nuova...beh ciao..
Fine stava per andarsene ma il ragazzo la tirò per il braccio e la fece sbattere contro il muro facendo coincidere perfettamente i loro corpi..
-S:Hey...non vedi che ero occupato??Dovevi sbagliare proprio adesso?Potevi arrivare in un'altro momento...così almeno..
Il ragazzo incominciò ad accarezzarle le gambe era a pochi centimetri delle labbra della rossa
Fine era sconvolta...impossibile che era lui!!no! perché lo Shade che conosce lei è dolce e tenero anche se a volte faceva lo spaccone...non era un pervertito,maniaco che si faceva la prima ragazza che capitava!!
Fine lo guardava indifferente era troppo occupata a farsi complessi mentali
-F:sei tu Shade Yoru?
Shade annuì facendo un sorrisino
-S:perchè bambolina, stavi cercando me?
Fine non rispose a quella domanda
-F:La bambolina ha un nome
-S:ah si? e quale sarebbe?
Stese un pò zitta..non sapeva cosa fare...gli diceva che era Fine la sua amica d'infanzia oppure no?
-F:Mi chiamo Sayuri....Sayuri Aizawa
-S:Mhh....bel nome per una bella bambolina
-F:ok...ma se ora non ti dispiace
Fine Si tolse Shade di dosso...per poi uscire dalla classe
-S:Allora a presto "Sayuri"....
**********
Ciau Raga!!!
Ecco che arriva Shade più maniaco che mai! *O* xD
Fine ora è diventata Sayuri (lo amo questo nome *___*)
ma questa falsa identità durerà al lungo?? BHO xD
Comunque ringrazio:
 AkA GirL
 blacklory92
 Esmeralda La Fenice Assassina
 Axel_Fan_Love
Ringrazio sopratutto voi che mi seguite e commentate *______* grazie
poi ringrazio chi ha messo la storia su preferiti/seguiti/ricorda grazie ^^
e infine ringrazio chi mi segue e basta xD grazie!!
Ora vaado Raga!!cio commentate!! *KISU*

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Capitolo 9
*** Kуodai иo кaкuяєga ***


Dolci αмici d'iиfaиzia

Kуodai иo кaкuяєga

Dopo un paio di ore fu momento di tornare a casa..
Fine entrò nel salone...era ancora sconvolta dal quello che era successo poche ore prima..
Impossibile quello non poteva essere Shade!!!praticamente era il suo apposto!!
Possibile che fosse cambiato così tanto dopo tutti quegli anni? e se fosse tutta colpa sua?
per averlo lasciato da solo...per le lettere...
La rossa si mise le mani tra i capellli, mentre amare lacrime rigavano il suo viso
Si,era tutta colpa sua....lo aveva l'asciato da solo...lei lo aveva abbandonato
Fine uscì a tutta velocità fuori dalla porta correndo come una pazza
Finchè non arrivò al luogo che più le era mancato in quegli anni....Il loro rifugio
Kyodai no kakurega..è così che loro lo chiamavano
Si guardò intorno non era cambiato per niente in quegli anni
La loro casetta era come anni fa,estrasse le sue vecchie chiavi e ci entrò dentro..
C'erano ancora appese tutte le loro creazioni e disegni..
Sorrise vedendo i suoi "mostruosi" disegni...nel disegno era sempre stata negata
invece Shade era piuttosto bravo
Spostò lo sguardo verso l'altra parte della casetta
C'era ancora il lettino dove facevano le nottate tra risate e sorrisi
Era tutto così...nostargico
La rossa continuava a guardare la casetta con sguardo nostargico...ma non si accorse della presenza dietro di lei
-?:Hey chi diavolo sei, che ci fai qui?
Fine sobbalzò voltandosi verso la voce...era Shade
-S:Hey!..ma tu sei quella di oggi...Sayuri Aizawa......come hai fatto ad entrare?
-F:e perchè dovrei dirtelo?
Shade la prese e la sbattè al muro tenendole i polsi
-S:nessuno può entrare quì siamo intesi?!?in questo posto nessuno può avvicinarsi perchè..
Negli occhi di Shade si intravide un filo di tristezza....ma poi ritornò il suo sguardo orgoglioso e indifferente
Le liberò i porsi allontanandosi da lei
-S:ti do solo 2 secondi per andartene via e non tornare più..
Fine abbassò lo sguardo per poi uscire dalla casetta sussurando
-F:a presto Kyodai no kakurega...
Shade spalancò gli occhi..
Le corse dietro prendendola per le spalle e buttarla per terra, finirono uno sopra l'altro...
Fine arrossì vistosamente, per fortuna Shade non l'aveva notato
La guardava con il suo sguardo penetrante
Si sentiva nuda al suo sguardo sembrava perforarle dentro....
-S:cosa hai detto prima??????
Fine spalancò le irridi cremisi, possibile che l'avesse sentita??
-F:..........................
-S:Parla!!!!!
Shade la prese per le spalle scrollandola...i suoi occhi in quel momento sembravando di ghiaccio..facevano paura..
-F:ho detto:.."addio bella casetta" eh eh
Disse quella frase poco convinta mentre continuava a ridere nervosa
Ma si vedeva che Shade non le credette..
Abbassò lo sguardo coprendo i suoi bellissimi occhi cobalto con la frangetta del medesimo colore
-S:Dimmelo....per favore..
Alzò di nuovo lo sguardo...non era più di ghiaccio come prima
Per un attimo in quei occhi intravide lo stesso ragazzo con cui aveva passato tutti i più bei momenti..
per un'attimo rivide il suo migliore amico,quello dolce,sorridente e anche un pò presuntuoso..
Lei lo guardava tristemente....non voleva che scoprisse che lei era Fine....lui l'avrebbe guardata con gli occhi da cane bastonato...si sarebbe sentito triste....le avrebbe dato la colpa di questo cambiamento..
Le avrebbe detto che l'aveva abbandonato....
Fine distolse lo sguardo dal suo
-F:mi dispiace....non posso...io..
Shade non disse niente..indebolì la sua presa per poi scossarsi da lei..
-S:vai....e non tornare mai più nel nostro rifugio....questo è il nostro luogo speciale....Nessuno può venire quì..
Di nuovo quello sguardo triste..
Fine si tolse da sotto di lui per poi alzarsi, si voltò un'ultima volta verso di lui sorridendogli
-F:Il vostro posto speciale eh?,ti prego solo di una cosa....non fartelo mai portare via...siamo intesi?
Fine si voltò dalla parte opposta allontanandosi dal loro rifugio....
Sorrise fra sè e sè......infondo era rimasto ancora il suo Shade...
**************
Ciau Raga!!!Ecco Che shade anche se è un maniaco rimane sempre dolcissimo *^*
avete visto? ù.ù probabilmente grazie all'aiuto di una certa ragazza potrà ritornare com'è era ù.ù
comunque ringrazio:
 Axel_Fan_Love
 bimba_sfiziosa_pazzerella97
 Esmeralda La Fenice Assassina
 AkA GirL
Grazie ragazze *______* spero di non avervi deluso fin ora!!
Grazie anche chi ha messo la FF su  preferiti/ricorda/seguiti grazie!!
E infine ringrazio chi mi segue semplicemente *^* Grazie!!
Comunque ora vado!!!al prossimo capitolo!!commentateeee!
*KISU*

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Capitolo 10
*** Matємatica...CHE NOIA!!!! ***


Dolci αмici d'iиfaиzia

Matємatica...CHE NOIA!!!!
Il giorno dopo giunse velocemente, e Fine era
decisamente di buon umore e anche decisamente in ritardo...come al solito
Correva come una pazza per i corridoi scolastici, finché non arrivò in classe con un bel botto facendo ridere nuovamente tutti i suoi compagni di classe..
Qualcosa le diceva che quella scena si sarebbe ripetuta diverse volte
Si mise a sedere nel penultimo banco vicino alla finestra
Sbuffò vedendo le "incalcolabili" espressioni di algebra sulla lavagna
Quanto odiava la matematica..
Avrebbe preferito 1000 volte pulire casa sua per altre cento volte
Ma di sicuro la matematica non le avrebbe rovinato il suo buon umore...
Si voltò a guardare la classe, c'era chi dormiva, chi guardava fuori dalla finestra,chi scarabocchiava sul quaderno, chi invece messaggiava col cellulare, chi parlava con il compagno di banco, altri invece che si scambiavano bigliettini ed infine quei pochissimi che ascoltavano attentamente la lezione e prendevano appunti..
Lei invece cosa avrebbe fatto?
avrebbe ascoltato la lezione?Naaaah non ci stava capendo niente di quello che diceva il sensei
Avrebbe guardato fuori dalla finestra? E che avrebbe guardato? mucchi di petali che svolazzavano dai ciliegi in fiore che le facevano venire voglia di uscire fuori e fare una bella passeggiata in mezzo a tutta quella meraviglia? No, assolutamente escluso...
Avrebbe dormito?bella opzione.. ma proprio in quel momento non ne aveva voglia
Avrebbe scarabocchiato?Si...per poi deprimersi per avere così uno scarso talento per il disegno?no grazie
Avrebbe messaggiato?ancora si doveva comprare il cellulare..l'ultimo che aveva avuto le era volato della finestra!!
Avrebbe parlato con il compagno di banco? di sicuro avrebbe scelto quella se non fosse che si trovava in un banco singolo
Avrebbe mandato bigliettini?erano tutti occupati non aveva nessuno a cui mandarli...
La rossa appoggiò la testa sul banco...l'unica cosa che le rimaneva era annoiarsi.
Chiuse gli occhi, stette per un paio di secondi -che in quel momento le sembravano secoli- per poi riaprirli improvvisamente. Aveva avuto un splendida idea!
Invece di stare nell'aula rinchiusa, perchè non si faceva una bella passeggiata per i corridoi?
Fine alzò la mano chiedendo al sensei se poteva andare in bagno.
Il sensei la guardò insospettito
-S.M:Non le pare troppo presto per andare al bagno signorina Kureiji?
Fine lo guardò sorridendo
-F:beh vede...stamani non ci sono andata perciò ora mi scappa.
Il sensei sbuffò girandosi verso la lavagna continuando a fare i calcoli
-S:ok, ma si sbrighi.
Fine annuì, alzandosi e uscendo dalla porta.
Respirò l'aria a pieni polmoni stiracchiandosi
Aria pura!!!lei non sopportava stare troppo a lungo in una singola stanza e addirittura chiusa!!
Decise di andare in bagno...di mattina non c'era andata sul serio...dopo sarebbe andata a fare una passeggiata
Dopo un paio di secondi arrivò in bagno, sussultò a ciò che vide
che ci faceva sdraiato sul banco vicino al bagno delle ragazze? e sopratutto perché durante l'orario scolastico?
La rossa si avvicinò a lui infuriata,odiava non vederlo a lezione,lui era sempre stato un ottimo studente, non voleva che si rovinasse l'anno!
Il ragazzo era sdraiato su due banchi accanto al bagno delle ragazze, aveva un manga sul viso...sembrava un hentai....
La ragazza si mise di fronte a lui,tossì per attirare la sua attenzione...ma nulla, sembrava non essersi accorto della sua presenza..o forse faceva finta di non essersene accorto...
Fine gonfiò le guance...odiava essere ignorata fin da bambina
-F:Ehi!!
ancora niente..Fine era al limite...
La rossa tolse il manga hentai dal viso del giovane per poi arrotolarlo
Lo avvicinò vicino alle sue candide labbra rosse avvicinandosi piano all'orecchio del ragazzo
-F:CI SENTIIII?!?!?
Il ragazzo sobbalzò all'urlo voltandosi infuriato dalla parte della rossa
-S: Ma che cazzo fai? Sei impazzita???
La ragazza lo guardava indifferente per poi lanciargli in faccia il manga.
-F: Lo sai che non si leggono i manga a scuola? Sopratutto di questo genere, pervertito.
Lui la guardava indifferente
-S: Sayuri, perché non ti fai un po' i cazzi tuoi?
-F: E tu, ragazzo decelebrato, perché non vai in classe a studiare invece che disturbare le povere ragazze che si dirigono in bagno? Sei uno stupido! Perché devi rovinarti la media, dopo tutti gli sforzi che hai fatto? Sei sempre stato un ragazzo intelligente, non rovinart--
Fine si diede dell'idiota mentalmente tappandosi la bocca
-S: Tu come diavolo fai a sapere del mio rendimento scolastico?!
F:...Intuizione femminile!!Sai, noi ragazze siamo molto brave in queste cose...
Shade si alzò dal banco avvicinandosi pericolosamente a lei.
-S:ah si?Sai, sei una tipetta piuttosto sospetta. Prima il rifugio, ora questo faccenda del mio rendimento scolastico... non sarai mica una stalker o qualcosa del genere?
-F:NO! Certo che no mi sono appena trasferita come potrei?Poi io non faccio queste cose!
Shade la guardava insospettito mentre si avvicinava di più a lei
-S:sai Sayuri guardandoti da vicino sei ancora più bella... e familiare...
Fine divenne rossa come un pomodoro maturo e si fece tesa come la corda di un violino.
-F:... Ho un viso piuttosto comune.
Shade fece un sorrisetto malizioso prendendo il suo manga e mettendolo a sfogliare, indicando poi uno dei personaggi femminili
-S:Come questo? Che porcellona che sei, pare che "il tuo viso comune" ispiri molti artisti.
-F:N-no!! Porca vacca, prima non eri così maniaco!!
-S:Prima?
Fine si tappò nuovamente la bocca...possibile che la sua linguaccia non sapesse starsi ferma?!
-F:I-io volevo dire...che sei un maniaco, perbaccollino !!!
Lo sguardo di Shade si fece d'un tratto serio, guardando "Sayuri" negli occhi
La rossa arrossì distogliendo lo sguardo.
Il cobalto le girò nuovamente il viso, afferrando il mento con le dita.
-S:dimmi la verità, chi sei?
La rossa sorrise nostalgica, allontanandosi da lui
-F:Beh, questo è tutto da scoprire, Shade Yoru-kun.
-S:Già, e lo scoprirò Sayuri...ehm...-non so il tuo cognome- chan
Fine si voltò nuovamente verso di lui rivolgendogli un dolce sorriso.
-F: Non vedo l'ora che questo accada.
Dopo aver detto questo si voltò dalla parte opposta del ragazzo dirigendosi nella II A
Dopo tutto, un po' di matematica non sarebbe stata così male... Forse..
****************
Ciau Raga!!!questo sarà l'inizio di una sfida??? BOH, lo vedrete solo se continuate a seguirmi! xD Shade Shade...lo sappiamo già che sei un maniaco...ma ora ci mancavano solo i manga hentai?? xDxD
comunque ringrazio:
 AkA GirL
blacklory92
 Axel_Fan_Love
 Esmeralda La Fenice Assassina
 brigida98
 bimba_sfiziosa_pazzerella97
little fairy berry
Grazie a tutte *______________* e dò anche un benvenuto speciale alla nuova arrivata xD, Benvenuta nel circolo dei pazzi  brigida98
Comunque continuamo con i ringraziamenti..
Ringrazio anche chi ha messo la FF su preferiti/seguiti/ricorda
Grazie ^____________^
E infine ringrazio che mi segue semplicemente grazie!!!
Comunque raga ora vado!!ciau commentateee!! *KISU*


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Capitolo 11
*** Una ragazza come tante. ***


Dolci αмici d'iиfaиѕia
Una ragazza come tante.
Le lezioni con grande sorpresa di Fine passarono in fretta, e presto giunse l'intervallo
La rossa da una parte contenta, finalmente poteva riempirsi lo stomaco,
ma dall'altra parte era un po' seccata. Odiava passare l'intervallo al chiuso...lei voleva correre
libera, fuori nei prati come Heidi (si....mentre che ci siamo ci sono anche le caprette che ti fanno ciao -.- xD ndME)
Però purtroppo la notte scorsa aveva piovuto parecchio. quindi non era saggio uscire fuori, quando era ancora orario scolastico.
La rossa era seduta sopra il suo banco mentre parlava con Altezza e Sophie... durante la loro conversazione, si accorse di alcuni compagni di classe che le guardavano...lei ingenua -stupida- com'era non ne capì il motivo.
-F: Perché guardano da questa parte? E' per caso finito l'intervallo?
Altezza e Sophie la guardarono sconcertate
-A:Guardano te, testa di pomodoro.!
-SO: Vorranno sicuramente parlarti! Chissà, potrebbe pure scapparci una dichiarazione!
Fine le guardò perplessa
-F:Eh? Ma che dite? E' impossibile.
-A:Più ti conosco, più vorrei lobotomizzarti. Svegliati, non hai notato l'aumentare di presenze maschili durante l'intervallo?Sono qui per vedere te.
Fine sgranò gli occhi, incredula.
-F:Impossibile. Cioè... no. Non sono niente di particolare, non è possibile che siano venuti per vedere me. Sarà una coincidenza, oppure sono venuti per vedere qualcun'altro.
Altezza e Sophie si sbellicarono dalle risate
-A:Ignorando tutte le altre cose che hai detto, TU, niente di particolare? Ma assolutamente NO! E parlo non solo della tua personalità -che sarebbe già tanto da rinchiuderti in un'ospedale psichiatrico-, ma anche del tuo aspetto! Non ti sei accorta che sei uno schianto di ragazza? Dimmi che non sei bella e ti giuro che ti picchio. Sei una ragazza che cattura, e ce ne siamo resi conto tutti qui, sin dal giorno in cui ti sei trasferita, soprattutto i ragazzi.
-SO: Piccola, ingenua e stupida Fine.
Disse Sophie, abbracciando l'amica.
-SO: Abbiamo capito sin da subito che non eri una "normale"
-A:I ragazzi hanno apprezzato tanto questa tua "anormalità"
Dopo quella frase Sophi e Altezza ridacchiarono insieme per poi voltarsi verso la rossa......
Che sembrava sconvolta e sconcertata oltre ogni limite.(
-F: M-ma...NO. Tutto quello che mi state dicendo è assurdo in maniera impressionante! Non sono mai stata popolare fra i ragazzi, perché dovrei esserlo ora?!
Le due la guardarono esauste
-F: Non mi guardate in quel modo, ammetto di non essere il massimo della furbizia, ma questa cosa è davvero assurda!
Le due continuavano a guardarla esauste
-A: Come hai detto tu, non sei proprio il massimo della furbizia, quindi... non è che semplicemente, non te ne sia mai accorta? Provo pena per quei poveri ragazzi...
Fine impallidì. Non riusciva a crederci...
La rossa si voltò un attimo verso i ragazzi che continuavano ad osservarla in modo insistente.
Li osservò tutti quanti, ma si concentrò su cinque suoi compagni, visto che gli altri erano tutti sconosciuti.
Se non sbagliava si chiamavano Shin, Kyou, Chihiro, Masao e Kenji
La guardavano da capo a piedi con insistenza, tutti con lo stesso sorrisetto rapito e sognante.
Fine si sentiva davvero lusingata, sorrise a quei ragazzi e si volse nuovamente verso le sue amiche. I ragazzi nel frattempo erano tutti arrossiti e adesso parlottavano emozionati fra di loro, a volte si sentiva qualche "Ha sorriso a me!" "No, idiota, non vedi che guardava verso di me?!".
La rossa prese nuovamente parte alla conversazione.
-F: Sono davvero lusingata da questo, ma non interessata. Preferisco pensare a cose più importanti, come la famiglia e l'amicizia. L'unica cosa che m'interessa in questo momento è di approfondire quest'amicizia con voi e passare del tempo con il mio migliore amico.
Concluse sorridendo.
-A&SO:Migliore amico?!
-A:E chi sarebbe? Va in questo liceo??
-F:Si, frequenta l'ultimo anno.
-SO:Non sarà mica Shade Yoru??L'altro giorno quando l'ho nominato ti ho vista tutta agitata ed emozionata!
-F:Si è lui, ma per favore, dovete promettermi una cosa.
-SO&A:Cosa?
-F: Di non dirlo a nessuno. E quando c'è lui nei paraggi mi dovete chiamare Sayuri, ok?
-A:O-ok! ma per quale motivo?
Fine abbassò lo sguardo malinconica.
-F:E' complicato.
Dopo aver detto questo, suonò la campana di fine intervallo
Tutti si andarono a sedere al proprio posto.
Fine si sistemò più comodamente e possibile sulla sedia, per prepararsi alle prossime ora di tortura.
Si voltò un'ultima volta verso i suoi compagni di classe, avevano tutti la faccia disperata.
Poi si voltò sorridente, verso la finestra
Di tutto quello che le aveva detto Altezza, le era rimasta impressa la parte in cui diceva che era un tipo particolare e che grazie a questo, tutti i suoi compagni la trovavano simpatica e divertente.Sorrise.
Allora non poteva far altro che fruttare la cosa, facendo sorridere tutti e portando un po' di allegria. Dicevano che Fine fosse una tipetta fuori dal comune, ma nonostante il suo carattere strambo, lei non poteva fare a meno di considerarsi una ragazza come tante.

*****************
Ciau Raga!!!ecco questo capitolo è stato prenotato da Altezza e Sophi. Shade non è arrivato in tempo...Gomen'nasai!!! xD omunque vi assicuro che nel prossimo capitolo ci sarà Shade e il capitolo sarà moooolto interessante! (almeno spero xD)
Comunque ringrazio:

AkA GirL
little fairy berry
 blacklory92
bimba_sfiziosa_pazzerella97
Axel_Fan_Love
thepattix
Grazie per i commenti e per seguirmi ringrazio sopratutto Chi mi ha seguito dal primo capitolo grazie *^*
Poi ringrazio chi ha messo la FF su preferiti/ricorda/seguitigrazie ^^
E infine ringrazio che mi segue semza commentare granzie anche a voi ^__^Comunque raga ora vado Ciao commentate!!! *KISU*




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Capitolo 12
*** Piccola cappuccetto rosso. ***


Dolci αмici d'iиfaиzia

Piccola cappuccetto rosso.

Erano finalmente finite le lezioni ed era giunto il momento di tornare a casa.
Fortunatamente le pozzanghere causate dalla pioggia erano quasi completamente asciutte, quindi si poteva tranquillamente andare a piedi.
Fine aveva deciso di ritornare a casa prendendo una scorciatoia, era da un po' che si sentiva osservata e questo non le piaceva per niente.
Aumentava sempre di più il passo, aveva una sensazione bruttissima, si sentiva in allerta.
Iniziò a correre, quando all’improvviso arrivò addosso a qualcuno.
-F:Mi scus.....oh. Shade!
-S: Sayuri...sai che le ragazzine come te non dovrebbero andare sole in questi vicoli bui?
-F:volevo solo prendere una scorciatoia.
-S: Ti sei appena trasferita, non sei ancora in grado di andare in giro da sola!
Fine si sentiva offesa, conosceva Tokyo come le sue tasche. Ma era un bene che Shade non lo sapesse, o almeno, sarebbe stato bene per la sua falsa identità.
-F:Va bene, hai ragione. Ora vado, sto morendo di fame.
-S:Fine...
Fine divenne un blocco di ghiaccio. Che avesse capito chi fosse?!
-F: Cosa...?
-S:E' una mia amica d'infanzia, le assomigli molto...di una somiglianza veramente strabigliante. Anche lei adora il cibo.
F: Beh, chi  non adora il cibo! E' solamente un tratto in comune, tutto qui.
Fine tremava, aveva bisogno di andare via di lì.
-F:...Adesso devo andare.
Fine stava per andarsere ma Shade la tirò per un braccio facendo aderire i loro corpi.
La guardò intensamente, per poi sussurrarle qualcosa  all'orecchio. Fine sentiva il suo respiro sul collo.
-S:Fai attenzione al lupo nero, piccola cappuccetto rosso.
La ragazza sgranò gli occhi, un groppo le si formò nella gola.
-F: … Cosa intendi?
Shade la guardò intensamente, per poi ridacchiare.
-S:Niente, era solo per metterti un po’ di paura addosso. Non credo che dopo questo, sarai ancora incline a fare passeggiate solitarie in giro.
Fine arrossì irritata, allontanandolo bruscamente.
-F: NON CONTARCI TROPPO. STU - PI - DO!
Poi si voltò e fece per andarsene.
Ma il ragazzo la bloccò nuovamente, da dietro, cingendole la vita con un braccio e con l’altro afferrandole delicatamente il collo.
-S: No, sul serio. Fai attenzione.
Il cobalto poggiò a malapena le labbra sulla clavicola della rossa. Mormorò anche qualcosa, ma lei non riuscì a sentirlo.
Il viso di Fine era in fiamme, si divincolò dalla sue stretta e riuscì a liberarsi.
-F: C-certo che farò attenzione! Cosa credi, che sia una sciocca irresponsabile?!
Gli disse paonazza, cercando di fare la dura. Shade le sorrise, non disse niente.
Si voltò semplicemente e se ne andò. Lasciando una Fine confusa ed imbarazzata.
Davvero, non riusciva più a capire a cosa pensasse quel ragazzo, sembrava un’altra persona.
La rossa riprese il suo cammino, stava calando l’oscurità e l'aria si faceva sempre più gelida.
Quell’atmosfera era terrificante, le sembrava quasi di trovarsi dentro ad un film horror, la parte in cui la vittima stava per essere aggredita dal suo carnefice.
Fine si fece più piccola, stringendosi le spalle. Non doveva pensarci, la cosa le stava mettendo seriamente paura.
Era sempre stata una fifona, una di quelle che durante un racconto di fantasmi, si tappava dolorosamente le orecchie per non sentire.
Rein invece era l’opposto, amava questo genere di cose, così tanto da apparire a volte inquietante.
Si guardò intorno, le sembrava che l’aria si fosse fatta più fitta, quasi da sembrare nebbia. Doveva ascoltare Shade, non doveva prendere quel dannatissimo vicolo.
Poi si bloccò di botto, aveva sentito un rumore. Si guardò intorno, il paesaggio era deserto, non sapeva se considerarla una cosa positiva oppure negativa.
Stava diventando paranoica, sentiva rumori che non c’erano e vedeva ombre inesistenti.
Decise di proseguire, di non farsi influenzare.
Fine si bloccò. Un improvviso rumore di qualcosa che andava frantumi rieccheggiò nell’aria, questa volta era sicura di non esserselo immaginata, ne era dannatamente sicura.
Un uomo adulto sulla trentina fece la sua comparsa da un vicoletto buio. Sembrava ubriaco.
La rossa si girò dalla parte opposta, ignorando l’individuo. Non sapeva se le avrebbe fatto qualcosa, ma era sola e non si era mai troppo prudenti.
Iniziò a muoversi, tutto sembrava stesse andando bene. Fine stava iniziando a calmarsi, l’uomo non aveva tentato di farle niente, e lei stava continuando il suo cammino senza impicci.
Ma dovette ricredersi.
Senza che se accorgesse, l’uomo si trovò alle sue spalle. Fine non ebbe il tempo di reagire, che la prese e la trascinò a spalle al muro.
Da vicino l’uomo metteva timore, aveva una lunga barba ed era molto alto.
La rossa cercò di strattonarsi, di fuggire, ma l’uomo ad ogni suo tentativo, la prendeva e la risbatteva nuovamente sul muro, ogni volta più violento.
All’ennesimo tentativo dalla ragazza, lui la prese per il collo, facendo in modo che non potesse più scappare.
-F: LASCIAMI!!!
L’uomo sembrava divertito, si sentiva potente davanti a quella piccola ragazzina che non unghie e denti, cercava un modo per sfuggirgli.
Fine continuava ad urlargli contro, scalciando e graffiando, ma lui rimaneva lì a fissarla, gli piaceva.
Ad’un tratto le labbra della rossa furono messe a tacere. Quel volgare, disgustoso uomo stava adesso insudiciando la bocca della ragazza con la sua lingua depravata.
A Fine veniva da vomitare, graffiava, cercando di allontanarlo, ma lui continuava imperterrito.
Le accarezzava le cosce ed i seni, la sua virilità scoppiava di eccitazione. Così cercò di abbassarsi i pantaloni e fare finalmente sua quella ragazzina.
Fine si sentiva terrorizzata e disgustata, non poteva star accadendo per davvero.
Cercò di chiamare aiuto, ma le sue grida si trasformavano in mormorii soffocati a causa della forte presa sul collo.
Con splendida emozione, l’uomo le sorrideva, d’un sorriso contorto e psicopatico. Cercò di abbassarle le mutandine, ma Fine desisteva, lottava con tutte le sue forze.
L’uomo ormai inspazientito, la colpì violentemente sullo stomaco. Il dolore lancinante la mise a tacere.
Stava immobile, leggermente piegata su sé stessa. Con lacrime agli occhi, si chiedeva cosa avesse fatto di male per farle accadere tutto questo. Malediva il mondo intero, ma nel frattempo sperava che alla fine venisse a salvarla.
Chiuse gli occhi, ormai stanca.
Il trentenne le toccava le parti intime, si leccò le dita bagnate dei suoi fluidi e con occhi lucidi rideva. Uscì un cortellino e cercò di tagliarle l’uniforme scolastica.
Improvvisamente qualcosa spezzò il suo ansimare eccitato, un rumore di passi.
Melodia per le orecchie della rossa.
Aprì di scatto gli occhi, osservando quell’altra figura che si trovava alla penombra. Con occhi colmi di lacrime e parole silenziose, gli chiese aiuto.
Un aiuto che non tardò ad arrivare.
Lo sconosciuto disarmò velocemente l’uomo con un calcio, per poi iniziare una lotta con lui.
Fine si rimise le mutandine che le erano state strappate via, dopodiché di accasciò per terra, poggiandosi senza forze sul muro.
Lo scontro non durò molto, lo sconosciuto era stato sin dall’inizio in netto vantaggio, così mise in fuga l’uomo, non prima di aver preso il suo portafogli.
Silenzioso, il misterioso salvatore si avvicinò lentamente ad una Fine tremante e in lacrime.
-F:....Gra...zi…e...
Gli disse singhiozzando, non riusciva ad immaginare cosa sarebbe successo se quell’uomo non l’avesse salvata… cosa le avrebbe fatto quell’ubriaco…
Urlò Fine, ormai scoppiata in un piatto isterico.
-F:...Gra...zie.
L’uomo le accarezzò dolcemente il capo, le mise la sua giacca sulle spalle e la prese in braccio.
Il pianto di Fine si assestò, tra le braccia di quell’uomo si sentiva al sicuro, aveva qualcosa di così familiare e… nostalgico.
Chiuse gli occhi e si accoccolò tra le sue braccia.
-F:...Grazie.


**********
Salve Raga! Lo so, sono stata crudele, non uccidetemi per questo… ma l’ho fatto per dare una svolta alla storia, sono sicura che vi piacerà!
Comunque ringrazio:

 
Grazie ragazze! *v*
Poi ringrazio chi ha messo la FF su preferiti/seguiti/ricordati.  Grazie ^^
E infine chi mi segue semplicemente! Grazie ^w^

Comunque raga ora vado ciau commentate!
 *KISU*

 

23/10/2014
CAPITOLO AGGIORNATO E MODIFICATO.

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Capitolo 13
*** La яoѕa иєяa ***


Dolci αмici d'iиfaиzia
La яoѕa иєяa

Poco dopo Fine aprì con insicurezza gli occhi, rimasti chiusi per tutto il tragitto
Tremava ancora...questo era quello che aveva fatto quando lo sconosciuto la prese in braccio e la portò con sè, piangere e tremare
Si guardò in torno...
Si trovava in una stanza molto bella ed elegante, sdraiata su un grande letto a baldacchino e con il camino che riscaldava e faceva luce nella stanza..
Si alzò dal morbido letto...quella stanza però le era piuttosto familiare..
La rossa si voltò verso il divano accanto al letto, lì vide una persona che la guardava intensamente
-?:Finalmente ti sei ripresa..
Fine lo guardò sorpresa
-F:Chi sei?
Il ragazzo si alzò dal divano andando verso di lei
-?:Ma come Fine? non ti ricordi di me?
Fine rimase a guardarlo senza dargli nessuna risposta..in effetti il suo viso le sembrava familiare..
-?:Bhe se non ricordi vorrà dire che te lo farò ricordare io..
Il ragazzo si avvicinò a lei, poi incominciò a togliersi la camicia
Fine diventò rossa come un pomodoro
-F:H-hey!c-che stai facendo?!?!?
Il ragazzo si tolse definitivamente la camicia mostrandole i suoi muscoli scolpiti
Si avvicinava ancora a Fine
La rossa era rimasta incantata sia dalla bellezza che dal fisico del ragazzo
Arrivato di fronte a lei si girò di schiena mostrandolo un tatuaggio nella scapola sinista...La rosa nera
Fine sbarrò le irridi Rosse vedendo il tatuaggio
Distolse lo sguardo dal tatuaggio per poi dedicandolo al giovane
Un grande sorriso si impossesò delle labbra della ragazza
La rossa si buttò a dosso al ragazzo avvolgendolo in un dolce abbraccio
-F:Jake!!!da quando che non ci vedavamo?!?!
Jake ricambiò l'abbraccio
-J:da quando sono ripartito per l'america, dieci anni fa....
Fine si staccò dal ragazzo cominciandolo a guardare meglio
Jake era cambiato completamente di aspetto fisico in tutti quegli anni
Aveva i capelli castano chiaro cortissimi e luminosi occhi azzurro cielo
Sembrava un modello..
Fine gonfiò le guance....era anche molto alto
-J:ora che classe frequenti?
-F:frequento la I°A nel liceo Yamamoto...Tu,che scuola frequenti?
-J:io scuola?? Fine ti ricordo che io sono quattro anni più grande di te, ho 19 anni..lavoro!
Le guance di Fine si imporporarono di un leggero rosso
-F:Scusa...non ricordavo..
Jake sorrise mettendo la mano sul suo capo e scompigliandole un pò i capelli
-J:sciocchina...di che ti scusi?
Sorrise ancora una volta guardandola...
Jake le alzò il viso, guardarla negli occhi con un'espressione dolce per poi riabbracciarla subito dopo..
-J:non sai quanto mi sei mancata.....Fine..
Le sussurrò piano
Fine ricambiò ancora una volta l'abbraccio
-F:anche tu mi sei mancato Jake..

*****************
Ciau Ragazze!!!non so voi ma io mi sono già affezionata a questo personaggio **
Però non preoccupatevi nessuno prenderà mai il posto di Shade! ù.ù
Comunque Jake è il terzo protagonista principale della storia infatti è molto importante ù.ù più avanti si scopriranno più cose su di lui e su altri personaggi!!ah! il tatuaggio della rosa nera è così (rosa nera)
comunque ringrazio:
ringrazio anche chi a messo la ff su preferiti/seguiti/ricorda ^^ grazie
e infine ringrazio chi mi segue semplicemente, grazie!!
ora raga devo andare!! ci vediamo nel prossimo capitolo!!  ciau commentate!!! *KISU*
P.S per favore passate anche dal  castello dalle mille notti? pleasee!! grazie 

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Capitolo 14
*** Vєяità ***


Dolci αмici d'iиfaиzia

Vєяità
Fine stese per molto tempo a parlare con Jake, finchè non fu ora di ritornare a casa
La rossa  si stava  dirigendo  verso casa, era felicissima  di Aver rivisto Jake,anche se era ancora molto scossa per il fatto successo prima..se non ci fosse stato Jake..
Finalmente arrivò davanti  casa, spalancò le irridi rosse  a  ciò che vide...che ci faceva Shade seduto all'ingresso di casa sua?!?!
Incominciò a sudare  freddo, Si diresse a  passi pesanti verso  di lui..
-F:S-Shade??  C-che ci fai tu qui....?
Shade rimase a guardarla negli occhi per un paio di minuti...minuti che sembravano secoli per la rossa
-S:bhe sai...stavo andando a rivedere la casa della mia vecchia amica d'infanzia di cui ti ho parlato...Fine,Ma come vedo ora ci abiti tu Sayuri
La guardava ancora negli occhi, Fine non riusciva a parlare..stese un paio di secondi in silenzio, senza spiccicare parola, poi finalmente iniziò a parlare
-F:Oh! V-veramente?!che coincidenza eh eh
Quella risatina nervosa....così sospetta, Fine si diede dell'idiota mentalmente, ma le veniva così spontanea
Tra i due si creò uno strano silenzio, lui la guardava insistentemente come se volesse perforarle l'anima
-S:perchè cerchi ancora scuse?
Il battito della rossa prese ad accellerare
-F:cosa?non so di cosa stai parlando...
-S:bugiarda..
Si mosse con una velocità pazzesca verso di lei, facendola indientreggiare finchè dietro le spalle della rossa non ci fosse soltanto il muro freddo
-S:che stupida che sei....credevi davvero che non ti avrei riconosciuta...Fine?
Fine abbassò in capo.....cosa credeva? che questo momento prima o poi non sarebbe arrivato?Shade aveva ragione...era proprio una stupida
-Eclipse..
Un sussurro,solo sussurro per fare sorridere quel ragazzo maniaco e freddo divenuto così durante gli anni
Un bacio nella fronte seguito poi da un'abbraccio
-S:baka,perchè non mi hai detto che eri ritornata?
Fine si strinse di più tra le forti braccia del suo migliore amico
-F:dopo che ti ho visto con...con quella ragazza, ed ho visto che eri cambiato così tanto credevo che fosse tutta colpa mia, per averti lasciato solo..per averti abbandonato
Shade stese in silenzio per un pò
-S:sei proprio baka....tu non mi hai abbandonato, perchè qualcuno che mi abbandona non nasconde la sua vera identità per non farmi soffrire,non non corre come una disperata a casa mia piangente dicendomi che vuole stare sempre con me...non mi manda lettere per 6 anni di seguito senza mai arrendersi...
Fine alzò la testa di botto guardandolo nelle  profonde irridi cobalto
-F:lettere...?
Shade sorride dolcemente guardandola negli occhi con uno strano luccichio
-S:si...qualche settimana fa sono ritornato nella mia vecchia casa...e li ho trovato migliaia di lettere da parte tua....le ho lette una ad una...Sai si sentiva ancora il tuo profumo di lamponi...
Fine si sentiva gli occhi pizzicare.....le lacrime bagnavano il suo volto
-S:che cosa piangi sciocchina?
Disse Shade mentre asciugava le sue lacrime
-F:credevo che tutte le lettere erano andate disperse
-S:allora perchè continuavi a scriverle?
Fine fece il sorriso più dolce che aveva
-F:Perchè speravo che almeno una di esse arrivasse al suo destinatario...
Anche Shade sorrise stringendola di più
-S:e sono arrivate....
Shade sospirò a pieno il suo profumo
-S:sai Fine Come ti ho riconosciuta?
Fine fece di no con la testa
-S:ho sentito l'odore del tuo profumo....il profumo dei lamponi il profumo della primavera.....nemmeno quando sarò morto potrò scondare l'odore di questo profumo, l'odore del tuo profumo...
Fine,sorrise con un leggero rossore sulle guance
-F:hey Shade...hai visto?
-S:visto  cosa?
-F:hai visto.....sono venuta al liceo Yamamoto....ho mantenuto la promessa...e questa volta non la spezzerò mai più
-S:hey è una promessa?
-F:si Shade......è una promessa.
*****
Ciau Raga!!Finalmente Shade ha scoperto Tutto!!anche se lo sapeva già da un pò xD
Ragazze un preoccupatevi! La fine non è vicina! anzi la vera storia comcia adesso!!con nuovi personaggi e tante altre sorprese! *sembra una conduttrice televisiva °_°* xD
Comunque ringrazio:
*________________* Grazie!!!
Poi ringrazio chi ha messo la FF si preferiti/seguiti/ricorda grazie!! ^^
E infine ringrazio chi mi segue semplicemente grazie a tutte!!
Comunque raga ora vado!! ciau commentate!! *KISU*
(prima scrivevo piccolo perchè il mio HTML era impazzito ora sembra essersi ripreso xD)


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Capitolo 15
*** Uѕciтa ***


Dolci αмici d'iиfaиzia

Uѕciтa
Il giorno dopo  arrivò velocemente, e come sempre Fine era  in  ritardo...
La rossa corse come una pazza verso la porta principale aprendola, si stupì vedendo ciò che si trovò davanti
-F:Jake?  che ci fai qui? non dovresti essere  a lavorare??
-J:il venerdì e il sabato ho il giorno libero
-F:capisco....che ci fai qui?
Jake abbassò il capo sbuffando
-J:Mi pare ovvio no?sapevo che oggi saresti arrivata in ritardo...così sono venuto a darti un passaggio!
Fine stese a guardarlo per un paio di secondi, poi sul suo viso si  largò un grande sorriso (ho fatto la rima xD ndME)
Si mise a correre verso di lui saltandogli adosso
-F:Jake, sai che ti adoro??
Jake fece un sorriso luccicante
-J:Non mi stupisco sai?ovviamente chi potrebbe non adorarmi?
-F:ah! che modesto che sei...
La rossa ridacchiò all'espressione di Jake
-F:comunque...  con  che cosa mi accompagni? non vedo nessun auto in giro.
Jake sorrise
-J:auto?chi ha bisogno di auto! io  ho la mia bellissima Marie!!
Fine lo guardò interrogativa
-F:Marie?
Jake la prese per mano uscendo dal cancelletto,per poi avvicinarsi ad una motocicletta
-J:Fine ti presento la mia bellissima Marie!
Alla rossa venne un gocciolone in  testa
-F:ma questa è solo una comune moto!
A Jake abbracciò la moto
-J:Non dillo neanche per scherzo!! Marie è diversa dalle altre moto!!
-F:ok....Per favore tu e "MARIE" mi potete accompagnare a scuola che sono già in ritardo??
Jake ritornò serio guardandola negli occhi rubino
-J:solo se più tardi usciamo  un pò insieme
Fine annuì
-F:ok! così  mi racconti un pò  quello che ti è capitato in tutti questi anni!! però ora andiamo!
Il moro fece di si con la testa sorridendo felicemente
I due salirono nella Royal McQueen ( Royal McQueen è vero nome della moto ndME)
Per poi sfrecciare a  tutta velocità verso il liceo..
Arrivati al liceo Jake se ne andò e Fine entrando in classe fece una delle sue solite cadute orami diventate giornaliere.
La lezione passò piuttosto in fretta...cosa molto insolita anche perchè c'era Algebra
Dopo l'algebra venne l'ora di Giapponese
Fine sbuffò guardando fuori dalla finestra..Chissà che stava facendo Shade in quel momento..
Di sicuro non stava seguendo la lezione,probabilmente era seduto sul banco vicino al bagno delle ragazze a leggere uno dei suoi manga Hentai
Alla rossa venne un gocciolone in testa
ma quale probabilmente?!?SICURAMENTE stava leggendo manga hentai!!....più tardi gli avrebbe dato una bella lezione!!
Sorrise  guardando nuovamente  fuori dalla finestra...
Chissà  se avrebbe voluto anche lui uscire con lei e Jake..
Alzò la testa in aria determinata
Si! quel pomeriggio avrebbe passato una bellissima giornata  con  i suoi vecchi amci  d'infanzia!
*********
Ciau Raga!! T_T lo so questo capitolo fa schifo (l'unica cosa che mi è piaciuta è sata Marie *^* xD)...ma il prossimo sarà davvero bello! parola di Scaut ù.ù (sono stata davvero uno scaut a 9 anni perciò potete crederci xD)
comunque ringrazio:
alisonmcjoyce (grazie per il luuuuungo commento xD d'ora in po strò più attenta a scrivere grazie ^^)
Grazie a tutte!!!!
Poi ringrazio chi ha messo la storia su preferiti/seguiti/ricorda grazie!!^_______^
E infine ringrazio come sempre chi mi segue semplicemente!! grazie a tutteeeee!!
ora vado ragazze!!! spero che questo schifoso capitolo vi sia piaciuto almeno un pò...Ciau!!! *KISU*

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Capitolo 16
*** Iиνito ***


Dolci αмici d'iиfaиzia

Iиνito
Finalmente la noiosa lezione di giapponese finì ed iniziò l'intervallo,
Fine mangiò velocemente il suo Nikuman, poi corse a tutta velocità verso la I°F.
Entrò dentro l'aula e lì lo vide
Shade seduto scompostamente sulla sedia con aria disinteressata e tutte le ragazze attorno a lui
La rossa presa da una strana rabbia si avvicinò a Shade e lo portò fuori dall'aula sotto gli occhi curiosi e allo stesso tempo infuriati delle ragazze.
Arrivati nel corridoio Shade la guardò divertito
-S:che ti prende  Fine? ti sta uscendo il fumo dalle orecchie...non sarai mica gelosa?
Shade mentre che diceva quella frase si avvicinò pericolosamente al viso di lei
Fine diventò rossissima. 
Girò il viso di lato, cercando di non guardarlo nei suoi occhi cobalto
-F:M-ma piantala! io gelosa? perchè dovrei esserlo?!?!
Shade fece un sorrisetto malizioso prendendole delicatamente il viso girandolo verso il suo 
-S:forse perchè....
Shade avvicinò le  labbra verso l'orecchio della rossa
-S:per te sono più di un amico..
Disse quella frase con voce roca, estremamente sensuale
Fine stese per qualche minuto zitta e ferma,sentiva il suo respiro sul suo esile collo 
La rossa gli diede una spintone a lontanandolo da se
-F: SEI UN'IDIOTA!!!
Shade Si mise a ridacchiare
-S:allora perchè sei tutta rossa?
-F:ehm...SONO ROSSA DALLA RABBIA ECCO PERCHE'!!
Shade sospirò
-S:ok,ok...perchè sei venuta nella mia classe? c'è qualcosa che devi dirmi?
Fine tossì riprendendo il suo colore naturare, e ritornado seria
-F:si, sono venuta per chiederti....oggi ti va di uscire?
Il cobalto stese un'istante in silenzio, poi incominciò a parlare
-S:Solo noi due?
Fine scosse la testa
-S:allora io,tu e..?
Questa volta Fine si avvicinò al suo orecchio susurrandogli con voce roca:
-F: s o r p r e s a
Poi si allontanò da lui facendogli l'occhiolino, per poi scappare verso la sua classe..era suonata la campanella
*********
Ciau Raga!! scusate!! lo volevo continuare fino all'appuntamento ma non posso perchè devo uscire xD infatti mi sto sbrigando a metterlo!!
comunque  ringrazio:
Grazie a tutte *__________*
Poi ringrazio chi ha messo la storia su preferiti/seguiti/ricorda grazie!!^_______^
E infine ringrazio come sempre chi mi segue semplicemente!! grazie a tutteeeee!!
ora vado ragazze!!! spero che questo capitolo  vi sia piaciuto!!!! Ciau!!! *KISU*

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Capitolo 17
*** Coмρlιci ***


Dolci αмici d'iиfaиzia
Coмρlιci

Finalmente la campana suonò, e Fine tornò a casa....si doveva preparare per l'appuntamento..
Stese Un paio di minuti davanti all'armadio, in quel momento sembrava che fosse Rein!
Dopo un pò decise cosa mettersi:  un vestitino nero che le arrivava fino alle ginocchia,Un coprispalle rosso e infine delle scarpe con il tacco nere e rosse.
Per i capelli decise di lasciargli sciolti.
(scarpe -->http://img99.imageshack.us/i/dscf1168copiatz4.jpg/ ) (vestito -->http://www.dimlondiel.com/images/blog/shopaholic/24marzo2007/vestitoNeroCinturaRossaPromod.jpg) (e coprispalle --> http://www.stylosophy.it/img/dimensione-danza-coprispalle.jpg )
Finalmente era pronta!
Si diresse fuori casa, si erano dati appuntamento alla stazione di Shibuya, che fortunatamente non era tanto lontano da casa sua.
Guardò l'orologio che aveva al polso,le uscirono gli occhi dalle orbite..Era TARDISSIMO!!!
Si mise a correre come una pazza  diretta per la stazione di Shibuya, di sicuro quei due si erano già incontrati.
Fine si piegò in due dalla stanchezza, si trovava di fronte ad una gelateria vicino la stazione di Shibuya, si erano dati appuntamento lì..
Guardò nei tavoli cercando di trovare i due, finchè non li vide.
Si avvicinò a loro
-F:Hey! ciao Ragazzi! scusate il ritardo!!
I due si voltarono verso di lei, Spalancarono la bocca e gli occhi 
Fine li guardò ingenuamente
-F:che cosa sono quelle faccie? avete visto qualche bella ragazza dietro di me?
La ragazza ridacchiò con la più estrema ingenuità
-S&J:N-no... °.°
Shade e Jake aprirono e chiusero più volte gli occhi, riprendendo lucidità
-J:comunque perchè non ti siedi? una bella signorina non si dovrebbe stancare
Jake si alzò dal suo posto prendendo la sedia libera,per poi fare segno a Fine di sedersi
-F:oh, come siamo Gentili..
Fine si sedette al suo suo posto, Jake la imitò sedendosi nuovamente nella sua sedia
-F:voi due vi siete già salutati?
I due annuirono sorridendo
Poi Jake prese la testa di Shade tra le sue mali e strofinò un pugno su di essa
-J:si! questo marmocchio si è fatto davvero grande! ma ancora non ha la ragazza...c'era da aspettarselo!
Jake guardò Shade con un sorrisetto divertito  cercando di stuzzicarlo
-S:Che me ne importa e me della  ragazza! io sono un tipo che ci fa solo sesso con le ragazze!
Fine sentendo quella frase diventò rossa come un peperone
Shade si accorse del rossore di Fine, sorrise divertito avvicinando di più il suo viso a quello della rossa
-S:che c'è Fine? non dirmi che ancora non sai affrontare questo argomento..
Fine lo guardò imbarazzata, abbassando lo sguardo
-F:C-Certo che so affrontarlo! non ho mica 10 anni..
Il cobalto fece un sorrisetto malizioso
-S:allora Fine..cosa sai dirmi del sesso?
-F:D-del S-sesso?!?
Jake ridacchiò leggermente,per poi imitare Shade, avvicinandosi al viso Di Fine
-J.dai Fine parlaci del sesso
Anche Jake insieme a Shade fece un sorriso malizioso
-F:uhm....bhe....allora....praticamente... PERCHE'  NON CI PRENDIAMO PRIMA UN GELATO??
I due si allontanarono da lei, poggiandosi nuovamente nello schienale..
-J&S:ok..
I due lanciarono alla rossa un'altro sorriso malizioso
-S:ma vedi..
-J:che..
-S: la faccenda..
-J:non
-S:Finisce..
-S&J:qui!
I due ragazzi si lanciarono uno sguardo complice
Fine sbuffò poggiandosi a peso morto sullo schienale
Forse farli riunire non era stata poi una bella idea...
********
Ciau Raga!!Come avete visto i due non si ammazzati di botte ù.ù (tutte le lettrici si mettono in un angolo a fare i cerchietti xD) comunque..il rapporto tra i due è completamente diverso da come ve lo siete immaginate infatti il  prossimo capitolo parlerà proprio di loro e del lor rapporto ù.ù xD
Comunque ringrazio:
Grazie *_______________* e mentre che ci sono do anche il benvenuto anche alla mia nuova lettrice *.* Benvenuta tra le pazze Eleonora *-* xDxD
Poi ringrazio chi ha messo la FF su preferiti/seguiti/ricorda grazie ^_____^
E infine Ringrazio Chi  mi segue semplicemente grazie!!!
Comunque Raga io vado! ciau! commentate!! 
*KISU*

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Capitolo 18
*** Fяatєlli di ѕρiяito ***


Dolci αмici d'iиfaиzia

Fяatєlli di ѕρiяito

Si era fatto tardi, e per la rossa  era ora di ritornare a casa

Stava ritornando accompagnata da Shade e Jake, dicevano che a quell'ora non era prudente lasciare andare una ragazza in giro da sola..

Finalmente arrivarono, Fine si fermò davanti al cancelletto, per poi voltarsi verso di loro.

-F:Grazie ragazzi per avermi accompagnata!

La rossa rivolse un dolce sorriso ai due, Shade e Jake arrossirono abbassando il capo

-J&S:di niente...

Il moro e il cobalto alzarono la testa sorridensole.

A Fine le si imporporarono le goti di un leggero rosso

-S:comunque ora è meglio che andiamo!

-J:si noi andiamo...

-J&S:buona notte! e ricordati che la faccenda del sesso non finisce qui!!

Fine spalancò le irridi rosse sudando freddo

-F:S-sesso? eh eh magari la proooossima volta.. eh eh eh

Shade e Jake la guardarono con gli occhi socchiusi in due fessure

-J:non credere di cavartela così signorina..

-S:perchè noi..

-S&J: Non smetteremo di  parlare di sesso finchè non riuscirai a diventare un'esperta sia nella teoria che nella pratica

I due fecero un sorriso da poter superare addirittura Pedobear ( loro due sono gli aiutanti malefici di Pedobear!! O__O ndME)

Fine diventò rossissima

-S:che cosa c'è Fine? sei rossa!

-J:non sarà che per caso stai pensando cose poco caste dentro il tuo cervellino?

I due ragazzi si guardarono negli occhi come se stessero parlando telepaticamente, poi abbassarono la testa annuendo,

voltandosi verso Fine che era rimasta sempre con lo stesso colorito

-J:abbiamo deciso!

-S:d'ora in poi noi due saremo i tuoi insegnati di il sesso!!

-S&J:ovviamente faremo anche pratica!!

Sorriso perverso si formò nelle loro labbra

La rossa spalancò le irridi

-F:COOOOOSSSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA?????????????????????????????

I due fecero un sorriso ingenuo, estremamente falso

-S:dai Fine, ammettilo! anche tu vuoi imparare!

-J:e si Fine sei davvero una porcellina!

I due si si misero a ridere per poi voltarsi ed allontanarsi ridendo, senza lasciare tempo di dire qualcosa alla rossa

Che li guardava  allontanarsi con una goccia in testa e una espressione a dir poco scioccata

L'epressione scioccata però poco dopo si trasformò in un sorriso.

L'ultima volta che li aveva visti così vivaci era 10 anni fa quando Jake non era partito ancora per l'america..

FLASH BACK (10 anni prima)

Tre bambini erano seduti in una distesa di verde, mentre mangiavano dolciumi appena comprati.

La bambina dai capelli rossi e dal viso paffuto, continuava a mangiare le caramelle, dentro al sacchetto bianco..

Gli altri due manbini invece stavano dietro alla rossa,ridacchiando..escogitando un nuovo scherzo da fare alla povera bambina.

Si misero a ridere prendendo un insetto, per poi metterlo dentro al sacchetto..

La bambina si trovò ben presto l'insetto tra le mani , i due bambini di dietro trattenevano a stendo le risate..

La dolce bimba guardò per diversi secondi l'insetto che aveva in mano. scrutandolo con i suoi grandi e  innocenti occhi cremisi

Le labbra della bambina iniziarono tremare, poi da esse uscì un urlo

Buttò in aria l'insetto, per poi correre via piangendo

I due bimbi  si diedero il batti cinque, mentre si sbellicavano dalle risate.

Poi la loro risata si fermò, facendo formare nei loro volti un'espressione dispiaciuta

Voltarono la testa verso il cilieggio accanto, dove la rossa si era accovacciata mettendosi a piangere..

Raccolsero due fiori; una rosa rossa e un giglio bianco.

Si avvicinarono alla bimba, porgendole i fiori..

La rossa gli rivolse ai bimbi un bellissimo sorriso

Si mise ad annusare i fiori, ritrovandosi un'ape sopra il naso, la bambina si mise ad urlare scappando..

Mentre i due bambini si lanciavano uno sguardo complice,facendo un sorrisetto furbo e divertito

Dopo tutto loro erano Shade e Jake,coloro che avrebbero torturato quella povera bambina ancora per molto, molto tempo..

FINE FLASH BACK

La rossa sorrise ricordando di quanti scherzi le avevano fatto da bambina e di come collaboravano insieme solo per farsi qualche risata.. 

loro due erano come dei Fratelli, fratelli di spirito...

Aprì il cancelletto con un sorriso sereno sul viso, come se si fosse dimentivata della conversazione di pochi minuti prima..

Guardò la struttura di fronte a lei, splancò le irridi rosse..

Le luci del salotto della cucina erano accese...

************
Ciau Raga!!! ecco che finalmente ho messo il capitolo! scusate il ritardo!
Povera Fine, quante gliene combinavano quelle due pesti xD
Comunque...perchè ci sono le luci di casa accese?  sarà successo qualcosa?
Questo si vedrà nel prossimo capitolo!!
Comunque ringrazio:
Grazie a tutteee!! e dò il benvenuto alla nuova lettrice che farà parte del nostro mondo di pazzi!! benvenuta Shizuka96!!! sei nuova anche s EFP?? allora non vedo l'ora di leggere una tua FF *__*
Comunque ringrazio anche chi ha messso la FF si preferiti/ricorda/seguiti grazie!!! ^v^
E  infinine come sempre sempre ringrazio le mie lettrici che mi seguono ma non commentano! grazie!
Comunque raga io vado a metterlo nel forum!! e poi mi vado a magniare la granita che ha portato mio papà *çç* xD vado! ciau!! 
*KISU*

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Capitolo 19
*** Dєja νù ***


Dolci αмici d'iиfaиzia

Dєja νù
Fine aprì lentamente  la porta di casa, le tremavano le gambe dalla paura
Che fosse un ladro?un maniaco?o qualcos'altro??
troppe domande c'erano nella testa della rossa, ma purtroppo nessuna risposta.
Finalmente entrò dentro la struttura
Si avvicinò piano al salotto
Ma non vi ci trovò nessuno, così passo alla cucina..
Solo due passi e sarebbe entrata nella stanza,
il battito cardiaco era accellerato, le sudavano le mani....
Prima di andare prese un oggetto qualunque per difendersi, chiuse le irridi per poi fare un respiro profondo
Successe tutto in un secondo,
Fine si mosse per entrare in cucina, ma qualcosa la precedette saltandole a dosso
La rossa con occhi chiusi diede tanti colpi in testa al suo aggressore con l'oggetto che aveva preso pochi secondi prima...
Finalmente aprì gli occhi..
Una figura dalle grandi irridi verdi la osservava un sorriso a 32 denti
Il cuore della rossa riprese a battere normalmente
-F:Rein, sei tu! mi hai fatto prendere un colpo!dimmi..non ti ho percaso ferita con la mia arma?!?
Rein indicò l'oggetto che aveva tra le mani la sua gemella
-R:stai parlando di questo? no non mi ha fatto male! anzi era molto morbido
Fine stupita si voltò a guardare l'oggetto che aveva tra le mani, le venne una goccia in testa vedendolo
Era un peluche di Heidi (*l'autrice è una grande Fan sfrenata di Heidi* io la stimo a Heidi ù.ù vorrei fare io sorridere i monti e vedere che le caprette mi fanno ciao ù.ù xDxD ndME)
Una nuvola di fumo arrivò in testa alle due
-?:Tsk, volevo vedere se era un ladro...che avresti fatto? gli avresti dato colpi di Hedi??
-F: Bhe potrebbero essere efficaci...
Una goccia in testa spuntò alla figura
-?:Ancora non capisco da chi tu abbia preso...tuo padre era serio e rispettabile, tua madre furba e dolce, tuo nonno invece era Spiritoso e Buffone e io......proprio da me non hai presto!!
-F:certo nonna!! Io non sono una strega!!
Fine si tappò subito la bocca dopo aver dette quella frase, che le era saltato in mente??
Il nervo nella fronte della vecchia incominciò a pulsare
-N:cosa hai detto piccola peste?!?
Fine sudava freddo
-F:ehm...ho detto certo nonna!io non sono una stre--stre---strepitosa  Gheisha come a te! eh eh eh
-N:ovviamente.....ma ti assicura che un giorno te lo farò diventare!
-F:eh eh...non aspetto altro..
Fine fece un sospiro di sollievo
-F:comuque perchè siete qui??
-N:è voluta venire Rein per...
Un'aura nera avvolse Rein, che sbattè in faccia alla rossa una lettera
-R:SONO VENUTA PER AMMAZZARE QUEST'INSULSO ESSERE UMANO!!!!QUANDO TE NE SEI ANDATA A MANDATO UNA LETTERA!!
Rein aprì con estrema violenza la lettera, per poi incominciarla a leggere con uno sguardo omicidio
-R:
Cara Fine,
è da tanto che non ti scrivo..
comunque ti scrivo perchè 
come tu sai fra un paio di giorni sarà il mio compleanno e non sarò più vergine..
Ti volevo chiedere visto che tu sei ancora vergine 
se almeno per il mio compleanno potresti venire a Tokyo per poi venire 
come i vecchi tempi a casa mia per fare  i nostri giochi...

Un'abbraccio Shade..

SONO VENUTA PER AMMAZZARLO!!! COME OSA TOCCARE LA MIA DOLCE SORELLINA QUEL "SHADE"..
E POI GIOCHINI?!? CHE GIOCHINI?!? APPENA A OSATO TOCCARTI NON ARRIVERA' NEMMENO A DIRE "pio"!!..
A Fine le venne una goccia enorme in testa
-F:sorellina....si dice che prima di avere 17 anni un ragazzo sia ancora nella verginità spirituale..quindi è già uomo diciamo...e giochini... si intende di quando giocavamo da piccoli a call of Duty 4..
Pensi sempre male sorellina!!!
L'aura nera di Rein scomparì....
-R:ok...per oggi non lo ammazzerò ma la prossima volta...
Di nuovo la spaventosa aura avvolse Rein, mentre questa faceva un sorriso a dir poco inquietante
-R:GLI FARO' SPUTARE SANGUE A QUALUNQUE PAROLA DICA! MUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Fine la guardò terrorizzata mentre strisciava impaurita sotto il tavola
Sembrava di aver già vissuto quella scena......sperava sol che non si sarebbe ripetuta una terza volta!! 
************
Ciau Raga!! scusate il ritardo!! come avete visto Rein e la Nonna sono ritornate!!
Avete visto c'è anche il peluche di Heidi!! vi avviso solo di una cosa..questo peluche non lo vedrete solo in questo capitolo.. ù.ù
Comunque ammettetelo.. anche voi avevate pensato male appena avete letto la lettere vero? -◡- porcelline!!
(anche l'autrice aveva un strano sorriso mentre scriveva la lettera ndShade)(*sguardo omicidio* Zitto ndME)(O_O ok scusa.......ndShade)
Ok ù_ù comunque ora devo andare a metterlo nel forum...poi passo di nuovo su EFP, ho visto che avete o hanno messo un kasino di FF, così vedo quelle più interessanti ^^
comunque Ringrazio:
Shizuka96 (come hai visto nuova pazza, il tuo presentimento era giusto ù.ù xDxD)
Grazie a tutteeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! siete tutte fantastiche!! *____*
Ringrazio anche chi ha messo la FF su preferiti/ricorda/seguiti Grazie!!!!
e infine come sempre ringrazio che mi segue senza commentare!!
ora raga vado! ciau!!!!!  
*KISU*

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Capitolo 20
*** Ti ρяєѕєиto la мιa gємєlla ***


Dolci αмici d'iиfaиzia

Ti ρяєѕєиto la мιa gємєlla

Fine stava dormendo tranquillamente nel suo letto, fin quando non fu svegliata da un gran fracasso.
Alzò leggermente la testa dal morbido cuscino in piume per poi guandarsi intontita intorno alla stanza.
Si grattò con poca grazia la nuca per poi alzarsi da letto e uscire dalla stanza con la lentezza di un bradipo.
Si affacciò dalle scale con il peluche di Heidi in mano.Si strofinò gli occhi ancora impastati dal sonno
Sul suo viso ancora ddormentato si largò un leggero sorriso
Rein era ai fornelli, aveva un'espressione agiata, aveva di sicuro bruciato tutto il cibo
Strinse di più a sè il tanto amato peluche dell'autrice, per poi scendere le scale,
guardò attentamente ogni suo passo, cercando di non cadere di prima mattina.
Rein si accorse della presenza della rossa, si voltò verso di lei sorridendole,
-R:Giorno sorellina! vuoi mangiare?
Rein mise il cibo nel piatto, per poi appiccicarlo letteralmente in faccia a Fine, aveva cucinato il pesce,sfortunatamente però era completamente carbonizzato
-F:N-no grazie sorellina, preferisco farmi la colazione da me
-R:Ah ok!
Fine si voltò verso la finestra
-F:Rein perchè è così buio? ti prego dimmi che non si metterà a piovere!!
l'azzurra sorrise
-R:sorellina è naturale che ci sia così buio! sono le 5 del mattino!!
Fine sbarrò le irridi Cremisi
-F:COSAAAAAAAA?????????? E TU MI HAI SVEGLIATO A QUEST'ORA?!?!?
Rein annuì con calma per poi sorridere tranquillamente
A Fine le uscì il fumo dalle orecchie mentre si dirigeva a passi pesanti verso le scale, stringendo sempre più forte Heidi, mandando al diavolo la sua gemella .
**************
Dopo un paio di ore le due uscirono da casa  arrivando al liceo sorprendentemente in anticipo.
Tutti i ragazzi del liceo erano sparpagliati in  tutte le parti..
Fine si guardò  in giro cercando Altezza e Sophi con lo sguardo, purtroppo però non le trovò..
probabilmente sarebbero venute tutte e due più tardi..
La rossa stava spiegando alla sua gemella dove erano arrivate con il programma di studio (cosa molta insolita che Fine parla  di studio O.o NDme >.< NDfine)
Due calde braccia le cinsero la  vita
-S:buongiorna cara mia alunna porcellina! sei pronta per la lezione di oggi? inizieremo con  la pratica!
Fine sudava freddo, ma non per le parole di Shade ma per la faccia  Di Rein
-F:S-Shade..
Shade interuppe Fine
-S:shh! lo so che sei felice anche tu! comuque oggi ti insegno la posizione tradizionale l'aratro!!
Shade la guardava sorridente, sembrava non essersi accorto della presenza di Rein
-S:poi  anche il lupo, il lupo alla rovescia,le forbici,l'ape,la 69,l' altalena,la piovra.....
-F:S-Shade....
Shade non l'ascoltava
-S:poi perla,l'incudine,cucchiaio,farfalla,grande apertura,la carrozza.....
Fine questa volta era davvero nervosa
-F:CAZZO SHADE! ASCOLTAMI! NON HAI NOTATO UNA FIGURA INCAZZATA DAVANTI A NOI?!?!?!
Il cobaltò alzò la testa dove  aveva indicato la rossa
-S:chi è questa? -.- ti assomiglia
-F:forse perchè è la mia gemella?!?
-S:ohhh (avvvolte sei troppo ottuso ù.ù ndME)(zitta! sei tu che mi fai così! poi sono che io devo prendere i pugni! T_T ndShade)
Una mano gelida si poggiò sulla spalla di Shade facendolo girare
-R:per caso sei tu....Shade?
Shade annuì
Un sorriso inquietante si formò su viso dell'azzurra, mentre questa si scrocchiava le  dita..
-S:posso fare qualcosa per te?
Disse con aria indifferente Shade
Di tutta risposta Rein lo prese e lo massacrò di pugni,calci e attachi speciali
I Due continuarono fin al suono della campana..
La rossa si passò una mano sul viso...quello non sarabbe stato MAi un anno pacifico.
*************
Ciau Raga!! scusate il ritardo! ma sono stata occupata in questi giorni!!
ecco! Shade e Rein si sono incontrati! scusate se nn ho fatto la lotta più sanguinosa ma è tardi e non sano tanto concentrata xD
comunque ringrazio:
 Grazie *__________________* SIETE FANTASTICOSEEE!! xD
ringrazio anche chi ha messo la FF su preferiti/ricorda/seguiti Grazie!!!!
e infine come sempre ringrazio che mi segue senza commentare!!
ora raga vado! ciau!!!!!  
*KISU*

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Capitolo 21
*** Il ρяiиciρє ***


Dolci αмici d'iиfaиzia

Il ρяiиciρє

Rein era in classe con Fine, aveva già fatto amicizia con tutti sopratutto con Altezza, grazie al fatto che uscivano tutte e due pazze per i gioielli e vestiti.
Presto giunse l'intervallo,erano tutte e quattro a passeggiare per il giardino nel retro del liceo.
Fine era molto pensierosa, ripensava a quello che era successo stamani..
Di sicuro Shade e Jake con la sua gemella nei paraggi non avrebbero avuto vita facile..
Stavano parlando tutte e quattro del più e del meno,finchè all'improvviso Rein non si fermò di botto.
Fine guardò preoccupata la sua gemella
-F:Hey Rein, cosa è successo? perchè ti sei fermata?
Rein non rispose
La gemella sempre più preoccupata si avvicinò a lei per guardarla nei suoi occhi color muschio
Spallacò le  irridi a ciò che vide
-F:R-Rein...?
Rein non rispose ancora..
Fine non capiva.....perchè i suoi occhi erano a forma di cuore, ed era tutta rossa in faccia?!?!?
Solo un flebile sussurro uscì dalle labbra dell'azzurra
-R:.....principe.....
La rossa la guardò stranita, per poi voltarsi verso il punto in cui guardava l'azzurra..
Un ragazzo dai capelli dorati e gli occhi cremisi era in mezzo al giardino di rose.
Fine però non capiva ancora la reazione che aveva avuto la sua gemella.
Continuò a guardarlo insistentemente, cercando di  trovare risposta alla sua domanda.
All'improvviso il ragazzo si voltò verso di lei con un sorriso splendente,avvicinandosi a loro con quattro rose di colori diversi.
-?:tenete splendide fanciulle....
Disse il ragazzo mettendosi davanti a loro
Fine lo guardò come se fosse un'alieno
Poi essi si avvicinò a Sophi
-?:Tenga questa rosa cara fanciulla,gialla come la gelosia...per dimostrare la gelosia di questa rosa inviosa della sua bellezza.
Il biondo Le diede la rosa gialla con un sorriso.
Poi passò a Rein 
Appena Il ragazzo fu davanti alla sua gemella, sembrava vedere il cuore dell'azzurra uscirle dal petto.
-?:A lei principessa invece  questa rosa blu come la notte....ma scommetto che non ne  ha bisogno, visto che lei è la stella più splendente.
Il respiro di Rein si fece affannoso
Il ragazzo le dedicò un bellissimo sorriso, per poi farle il baciamano.
Rein stava per svenire ma fortunatamente la rossa la resse in tempo per poi farla riprendere.
Il misterioso ragazzo poi passò a Fine porgendole una rosa rossa.
-?:E questa rosa rossa è per lei, bellissimo cigno rosso......le dedico questa rosa rossa, rossa come la passione e l'amore.
Disse l'ultima frase facendo uno strano sorrisetto.
E infine passò ad Altezza dandole una rosa bianca
-?:e infine dedico questa bellissima rosa bianca alla mia dolcissima sorellina..
Fine guardò sorpresa entrambi
-F:sorellina???
Altezza sbuffò prendendo la rosa e voltandosi verso le gemelle.
-A:si vi presento mio fratello maggiore, il suo nome è Bright. Frequenta la II°H, ed è nominato da tutti "il principe".
Il biondo si voltò verso le due gemelle (già Sophi lo conosceva ndME)
Tante stelle splendenti incorniciarono il viso del giovane mentre sorrideva
-B:piacere di conoscervi bellissime fanciulle
Rein diventò per l'ennesima volta rossa come un pomodoro, Fine invece lo guardava sempre più convinta che fosse un'alieno.
-F:senti..non c'è bisogno di essere così formale ci puoi dare del tu, non siamo mica delle principesse o altro
Bright la guardò sorpreso, poi sul suo viso si dipinse lo stesso sorriso di prima
-B:ok vi do del tu,....ma vi avviso..
Il biondo si voltò per andarsene, si voltò solo un unltima volta facendo un sorriso malizioso
-B:io il "Tu" lo dò solo a delle persone importanti.....anche più importanti di principesse o altro..
Poi voltò e se ne andò.
Fine non aveva capito per niente le sue parole.
Si voltò verso Rein, sembrava un semaforo rotto....qualcosa le diceva che invece lei aveva capito fin trppo bene quella frase..
-R:ehm....scusate ma devo andare un'attimo in bagno.Ci vediamo dopo!
Rein corse via dalle ragazze.
Fine guardava la sua gemella preoccupata, mentre si a lontanava sempre più...
Cosa stava succedendo alla sua dolce sorellina?
*************
Ciau Raga!!! già mi immagino le vostre facce scandalizzate quando avete letto come parla Bright xD
Il suo prersonaggio l'ho voluto fare come uno di quei ragazzi che fanno i cascamorti con le ragazze...ed ho voluto farlo anche gentleman xD 
però più avanti.................................................................
 (povere illuse credevate che vi dicessi qualcosa?ù.ù xD)
Comunque passiamo ai ringraziamenti..
Ringrazio:
Grazie!!!
Poi volevo fare gli auguri a Berry!! 
Auguri per il fidanzamento *__________________________________* (state attenti quando si tratta di queste cose è  sdolcinata -.- ndShade)(siiiiii *O* xD ndME)
Sn felice per te *__*!!! io invece sono una povera zitella Q__Q
Comunque ora devo continuare in ringraziamenti xD ti dico ancora un ultima volta Augurii *________* (mi correggo mega sdolcinata -.." ndShade)(>v< ndME)
ringrazio anche chi ha messo la FF su preferiti/ricorda/seguiti Grazie!!!!
e infine come sempre ringrazio che mi segue senza commentare!!
ora raga vado! ciau!!!!!  
*KISU*

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Capitolo 22
*** мaиiac ρowєя! ***


Dolci αмici d'iиfaиzia

мaиiac ρowєя!

La campana che che indiacava l'inizio delle lezioni era già suonata da un bel pò, ma Fine era ancora distesa sul prato accanto il giardino di rose.
Non aveva voglia di fare lezione, c'erano troppi pensieri nella sua testa.
Fine continuava a guardare il cielo assorta nei suoi pensieri.Finchè un rumore nel cespuglio vicino attirò la sua attenzione.
Un ragazzo dai capelli e gli occhi cobalto uscì la testa dal cespuglio con la testa ricoperta di  rose e spine.
La rossa spalancò le irridi cremisi.
-F:Shade?!?! ma sei idiota?? 
Fine si alzò dal prato, per poi aiutarlo ad uscire dal cespuglio.
Il cobaltò uscì completamente dal cespuglio, accovacciandosi a terra ansimante.
La rossa di sedette a canto a lui facendogli poggiare la testa sulle sue gambe,per poi incominciare a togliergli le spine, rose e foglie dalla testa.
Fine sospirò.
-F:ma dico io! si può essere così idioti?? sai che potevi farti davvero male!?guarda, sei tutto grafiato!!
Shade aprì gli occhi, allungando la sua mano sul viso di Fine per poi accarezzarlo..
-S:Fine...
la sua voce era roca,
Fine prese la sua mano tra le sue.
-F:si?
Shade sembrava morente, Fine era sempre più preoccupata.
-S:finalmente siamo soli, e ora possiamo fare le lezioni di sesso!!
Fine lo guardò con una goccia in testa, si tratteneva a stendo nel dargli un pugno in faccia.
Era completamente cambiato da un'attimo fa,  ora sembrava più vitale che mai, altro che morente....
-S:guarda! ho portato anche Jake!
Jake improvvisamente uscì dal cespuglio in cui si trovava prima Shade, anche lui era pieno di graffi.
Lui e Shade si diedero il batti cinque sorridendosi, poi Jake si voltò verso la rossa.
-J:Ciao Fine! pronta per le lezioni?
Un pugno fortissimo scaraventò entrambi nuovamente nel cespuglio.
Fine era furiosissima,sembrava di intravederle il fumo dalle orecchie.
-F:SIETE DUE IDIOTI!!!!SAPETE COME MI AVETE FATTO PREOCCUPARE???
I due uscirono nuovamente dai cespuglio con ancora più graffi di prima.
-S&J:ahi!sai che ci hai fatto male!?!
Fine fece una smorfia puntando gli occhi da un'altra parte.
-F:ve lo meritavate!e comunque niente lezioni di....S-sesso..
Shade e Jake avevano un'espressione scardalizata (faccia dei ragazzi--> D: ndME)
Poi ritornarono con la loro espressione determinata-pervertita.
-S:ok cara Fine!
-J:ma ricorda..
-S:che noi siamo la squadra..
-J&S:dei MANIAC POWER!!
I due ragazzi si misero in una strana posizione, sembravano i power ranger...
Poi fecero una capovolta all'indietro nel cespuglio di Rose, e lì scoparvero, l'unica cosa che sentì era solo un "ahi! che dolore!".
La rossa fece un respiro profondo, poi si voltò per andarsene,ma sbatte con qualcuno e cadde a terra.
-F:mi scusi io non l'avevo vist---
Fine alzò gli occhi verso la persona con cui aveva sbattuto.
Sbarrò le irridi cremisi.
-F:ma lei è.....
**********
Ciau Raga!!! scusate il ritardo!!!ma non avevo avuto tempo, ora incomincia il periodo dei compleanni per me xD.
Comunque, voi chi preferite i power ranger o i maniac power? io personalmente i maniac power ù_ù (noi siamo i migliori!! ndShade e Jake)(*____* siii weee!! *me fan sfrenata dei maniac power* ndME) xDxD
comunque chi  sarà la persona con cui è andata a sbattere Fine?la mia risposta è....BHO!! non ho intenzione di dirvi nulla ù.ù xD
comunque ringrazio:
Grazie ragazze *_______* vi voglio talmente bene che mi viene voglia di  abbracciarvi!! *abbraccia le sue lettrici talmente con  amore fino a strozzarle* xD
poi ringrazio che mette le FF su preferiti/ricorda/seguiti grazie ^______^
e infine che mi segue e basta!! grazie!! ^^
comunque raga ora devo andare a vedere le notifiche su faccia libro!! ciau commentateee!!  *KISU*

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Capitolo 23
*** Sigи.Hoиgo ***


Dolci αмici d'iиfaиzia

Sigи.Hoиgo

Fine guardava la persona dinanzi a lei con occhi sgranati,non poteva essere....che ci faceva lui qui??
La persona davanti alla rossa le porse la mano, Fine  la rifiutò alzandosi da sola.
Gli lanciò  un'occhiata di fuoco.
-F:che ci fa lei qui Signor Hongo?
L'uomo davanti a lei sorrise sistemandosi meglio gli occhiali da sole sul naso.
-S.H:vedo che mi avete riconosciuto signorina Kureiji, è diventata davvero una bella ragazza anche se non molto alta...
Fine diventò rossa dalla rabbia, voleva dargli un bel pugno dritto nel naso facendogli togliere sul viso quel sorriso da sbruffone, ma si trattenne.
-F:ripeto, cosa ci fa  lei qui?Mio padre non è più nel regno dei vivi, quindi non la lega più niente alla nostra  famiglia.
Il signor Hongo ritornò tutto d'un tratto serio.
-S.H: è per questo che sono venuto a cercarla signorina....lei ha presente com'è morto suo padre?, era molto piccola a quel tempo..
Sul volto della rossa si formò una smorfia di dolore, anche se cercava di nasconderla...
-F:Ricordo benissimo la causa della sua morte....è morto a causa del suo lavoro.Faceva il medico, un giorno fece una scoperta, scopì la cura per il virus Ebola e Marburg,i due virus più letali che ci siano.Poi quel che mi ricordo è che un'agenzia segreta voleva impossesarsene, mio padre rifiutò perchè serviva a gente che era davvero in grave condizioni...e per questo lo uccisero.
Fine si morse  il labbro inferiore cercando di reprimere il dolore di quel ricordo.abbassò il capo coprendo i bellissimi occhi premisi con la sua frangetta. 
-S.H:Suo padre è vivo.
La rossa alzò la testa con occhi sgranati e le lacrime agli occhi.
-S.H: l'ho abbiamo individuato a Roma due mesi fa, a Londra il mese scorso...ora si dovrebbe trovare da qualche parte a New York. Vivo e vegeto.
Un potente schiaffo arrivo in viso al signor Hongo.
-F:LA SMETTA DI PRENDERMI IN GIRO!! 
Tante lacrime rigavano il viso di Fine
-F:basta con queste bugie...
La rossa si accasciò le terra, mentre i suoi singhiozzi aumentavano.
L'uomo si inginocchiò davanti a lei.
-S.H:che ne dice di lavorare per me?ho visto che ha molte qualità fisiche, ci aiuterebbe a trovare suo padre.
Fine alzò leggermente il viso rigato di lacrime verso l'uomo.
-F:D-davvero è v-vivo?
Hongo le porse una fotografia di suo padre a Londra.
-S.H:crediamo che quell'agenzia che l'avrebbe "ucciso" l'avrebbero obligato e portato nei loro laboratori per continuare le sue ricerche solo per scopo egoistico.
Un'epressione decisa  spuntò nel viso di Fine cercando di asciugarsi le lacrime.
-F: Accetto!però solo ad una condizione...
Un sorriso compiaciuto spuntò sul viso dell'uomo
-S.H: Quale sarebbe questa condizione?
Un sorriso deciso spuntò nel viso di Fine che era ancora umido di lacrime
-F: vorrei portare con me i miei scagniozzi.
L'uomo si tolse gli occhiali da sole facendo incontrare il nero pece con il rosso cremisi.
-S.H: accetto la sua proposta Signorina Kureiji!!
L'uomo di colore si mise in piedi facendole l'occhiolino
-S.H: la chiamerò io dandole la data del volo per la grande mela.
Fine annuì, poi il Signor Hongo si allontanò.
Una nuova luce splendeva negli occhi della rossa.
Avrebbe fatto di tutto per riportare a Tokyo suo padre, questa era una promessa! e le promesse non si infrangono.
********
Ciau Raga!!! Ecco che l'azione inizia ora! finalmente abbiamo scoperta la causa della morte del padre di Fine anche se non è morto xD Ci saranno molte sorprese da qui in poi amori, misteri e azione. Spero di non avervi deluso per aver fatto prendere questa piega a questa FF!! se è così mi disp.. cercherò di fare di tutto per farvela piacere!!
comunque ringrazio:
Grazieeeeeeeee *______________* Vi ADOROOO!!
poi ringrazio che mette le FF su preferiti/ricorda/seguiti grazie ^______^
e infine che mi segue e basta!! grazie!! ^^
comunque raga ora devo andare!! ciau commentateee!!  *KISU*

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Capitolo 24
*** Dєciѕioиi ***


Dolci αмici d'iиfaиzia

Dєciѕioиi

Fine Era distesa sul suo letto, 
era rimasta per ore a guardare il soffitto pensierosa.
Era ancora molto confusa,
prima aveva accettato d'istinto senza ragionare,Invece ora si chiedeva come avrebbe fatto con la scuola..
Un'idea illuminate attraversò il cervellino della rossa.
Fra un paio di giorni ci sarebbero state le vacanze invernali,avrebbe approffitato di quell'occasione per partire a  New York!.
Ok, per la scuola già aveva pensato come fare,
ma ancora un pensiero la tormentava ormai da ore.
Suo padre era veramente vivo?,certo le avevano mostrato un foto,ma poteva essere un foto montaggio..
Stese  a guardarsi per un paio di secondi la punta dei  piedi,poi improvvisamente alzò lo sguardo determinata.
Avrebbe verificato lei stessa se suo padre era  vivo,se invece era stato solo un  sbaglio si sarebbe rinchiusa  in una pasticceria New Yorkese a soffocare il suo dolore nei suoi deliziosi dolci.
La rossa sbadigliò con le lacrime agli  occhi.Si mise a pancia in giù stringendo a sè il peluche di Heidi,quello non sarebbe di sicuro mancato nella sua  valigia.
Il Giorno successivo era  domenica.
Fine aprì lentamente le sue irridi cremisi,Le  sembrava di intravedere delle immagini che circondavano la sua stanza 
Stropicciò gli occhi cercando di focalizzare meglio le immagini,
La rossa sgranò le irridi.
Che ci facevano tutte le foto del fratello di Altezza appese tutte attorno alla stanza???.
Si alzò in piedi cercando di capire chi aveva messo quelle immagini lì...
Improvvisamente sentì uno strano rumore dietro la scrivania,arrugò la  fronte perplessa vedendo una ciocca blu.
Si avvicinò lentamente fino a che la rangiunse.
Un miscuglio di stupore e irritazione invase Fine,
La sua gemella era chinata verso la parete ad appiccicare con lo scotch nell'ultima parte non riempita della stanza la foto Bright.
Un pugno arrivò nella testa dell'azzurra,
Fine era davvero infuriata sapeva già che sua sorella era un tipo particolare,ma questo era troppo!
L'azzurra si massaggiò dolorante la testa voltandosi verso la sua gemella con un sorriso da ebete.
-R:buon giorno sorellina!
Un'altro pugno arrivò il  testa a Rein
-F:buon giorno sorellina?BUON GIORNO SORELLINA?!?REN CHE DIAVOLO HAI COMBINATO ALLA MIA STANZA?!?
L'azzurra abbassò timidamende il capo guadandosi imbarazzata la punta dei piedi
-R:non è carina....?
Fine si trattenne nell'ammazzare la sua gemellla
-F:Carina??Rein!tu hai traformato la mia stanza in un vero e proprio adoratorio! (parola inventata sul momento xD ndME)
Fine guardò infuriata la sua gemella che sembrava essere in un mondo tutto suo...
Sbuffò rassegnata, rinunciando a fare un predica alla sua gemella,
Era molto arrabiata con lei ma non faceva a meno di pensare di quanto fosse tenera con le guance arrossate ed un tenero sorriso.
Si avvicinò a lei mattendola una mano sul capo,stropicciandole i capelli in modo affettivo.
-F:sorellina per le vacanza invernali starò per un paio di giorni a New York.
Rein alzò improvvisamente lo sguardo
-R:cosa?no sorellina!!io voglio passare le vacanze invernali con te! e poi se tu parti per New York come farò ad uccidere ogni singolo ragazzo che ti guarderà??
Fine guardò dolcemente la sua gemella,dandole un bacio in guancia.
-F:mi dispiace sorellina ma questa cosa è molto importante, ti prometto che sarò di ritorno prima di Natale...e a proteggermi dai ragazzi-pervertiti Americani ci saranno i miei scagniozzi!
L'azzurra sospirò tristemente
-F: allora vorrà dire che userò questa bellissima stanza solo per me..
Fine le fece segno di si con la testa.
L'unica cosa che ora doveva fare era aspettate con pazienza la telefonata e come suo unica fonte di conforto il suo amato peluche di Heidi.
*************
Ciau Raga!!
scusate il ritardo!! questo capitolo sinceramente non mi piace molto..
Come avete visto Rein è innamorata pazza di Bright, ha creato anche il suo adoratorio xD
comunque raga Ora ringrazio:
Grazieeeeeeeee *______________*
poi ringrazio che mette le FF su preferiti/ricorda/seguiti grazie ^______^
e infine che mi segue e basta!! grazie!! ^^
comunque raga ora devo andare!! ciau commentateee!!  *KISU*

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Capitolo 25
*** Pяiмo ѕcagиozzo ***



Dolci αмici d'iиfaиzia


Pяiмo ѕcagиozzo
Fine passeggiava Pensierosa per le vie di Tokyo, Quella  domenica  tutto quello che riusciva a  fare era camminare senza meta e pensare a  suo  padre.
Che cosa avrebbe  fatto  quando lo avrebbe ritrovato?cosa gli avrebbe detto? e se si fosse fatto una famiglia  felice e non volesse ritornare a casa?!?
Fine sospirò mentalmente, non doveva pensarci troppo, se no le sarebbe venuta qualche crisi isterica cercando di trovare risposta a quelle domande.
Alzò lo sguardo per vedere  dove diavolo fosse finita, era talmente presa dai suoi pensieri che non si era accorta di dove stava andando..
Notò un enorme villa accanto a lei,  si voltò per ammirarla meglio.Quella villa l'aveva già vista da qualche parte..
Si avvicinò lentamente ad essa ammirando il possente cancello.
Girò leggermente il capo verso  il citofono, si avvicinò lentamente ad  esso per poi guardate il piccolo cartellino di  lato con inciso uno stemma.
Una Rosa nera, ecco qual'era lo stemma stampato sul cartellino.
Ora si ricordava dove aveva giò visto quella villa, quella era una delle tante ville della famiglia Hoshima,la famiglia di Jake.
La rossa si mise in punta di  piedi suonando il campanello,una voce abbastanza roca rispose al citofono.
-F:ehm...mi scusi sono Fine Kureiji un'amica di Jake,lui è in casa?
-?:La signorina Kureiji? è davvero lei?? aspetti un momento!!
Fine guardò piuttosto disorientata  il citofono, improvvisamente il rumore di alcuni passi aldilà del cancello attirò l'attenzione della ragazza.
La ragazza esporse la testa verso il cancello cercando di vedere la fonte di quei passi, un vecchio sulla  sessantina camminava lentamente verso di lei.
Dopo  un paio di minuti il vecchio giunse davanti al cancello,aprì il cancello con un vecchia chiave, dopo di che si mise ad ammirare la rossa.
-?:E' diventata davvero una bellissima ragazza signorina Kureiji, temo  che il signorino Jake avrà dei  rivali!
Fine guardò interrogativa il vecchio.
-F:mi scusi ma chi è lei?
Un sorriso di allargò sulle screpolate labbra del vecchio.
-T:oh, mi scusi! sono passati così tanti anni!  è ovvio che lei  non mi riconosca...comunque sono Tanaka, il maggiornomo che serve la famiglia Hoshima da decenni.
La rossa guardò il vecchio complessa,  poi  dopo un pò la sua espresione fu  cambiata da un sorriso a trenta due denti.
-F:Signor Tanaka!!!da quanto tempo che non ci  vediamo??mamma mia com'è cambiato! non l'avevo riconosciuto!
-T:sa ormai sono vecchio, sono più il bel don giovanni di una volta!
I due si misero a ridere.
-F:comunque signor Tanaka, Jake è in casa? avrei qualcosa importante da dirgli.
-T:Oh si! è in  camera sua, sarà come al suo solito a leggere una di quelle riviste per ragazzi...sa cosa intendo..
Fine diventò  rossissima
-F:C-C-C-certo  che so cosa intende...
-T:ok, allora mi segua, l'accompagno nella stanza del signorino.
Fine annuì per poi inseguire il vecchio Tanaka.
Presto i  due si trovarono davanti un'enorme porta in noce.
-T:ecco siamo arrivati,per ogni cosa chiami, per il resto cercherò di disturbarvi il meno e possibile.
Il vecchio le fece un occhiolino per poi allontanarsi ridacchiando.
Fine  fece un profondo sospiro, cercando di fare scomparire il prima  e possibile il rossore dalle guance.
Quando fu finalmente pronta la rossa bussò all'enorme porta.
-J:Avanti!!
Fine fece l'ultimo sospiro per poi  entrare dentro alla stanza, era arrivata l'ora di arruolare  il primo scagnozzo.
**************
Scusate per il Ritardoooo!! >__< in questi giorni non ho avuto tempo, e se l'ho avuto stavo dormendo..ah la pigrizia xD.
comunque raga qui si arruola il 1° scagnozzo e nel prossimo il 2° ^^
comunque Ringrazio:
Hikarydream
AkA GirL
bimba_sfiziosa_pazzerella97
 angelglamour96
Grazieee *______________*
poi ringrazio che mette le FF su preferiti/ricorda/seguiti grazie ^______^
e infine che mi segue e basta!! grazie!! ^^
comunque raga ora devo andare!! ciau commentateee!!  *KISU*




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Capitolo 26
*** Gяazie Jaкє ***


Dolci αмici d'iиfaиzia

Gяazie Jaкє

Fine entrò lentamente  dentro all'enorme stanza, Jake  era  seduto scomposto sul letto a guardarla sorpreso.
-J:Ciao Fine,che  sorpresa!a cosa  devo  questa visita?
Fine stese per un paio di  secondi in silenzio,poi alzò lo sguardo verso di  lui  guardandolo fisso negli occhi.
-F:Jake, diventa il mio scagnozzo.
Il moro la guardò stranita
-J:eh?
La rossa si sedette accanto a Jake sorridendogli.
-F:mio padre è  vivo, l'ho saputo da poco.
Jake spalancò le irridi azzurre
-J:C-cosa??D-davvero?ma  è fantastico!!come hai ricevuto  queste informazioni?
-F:Il superiore di mio padre si è presentato l'altro giorno al  liceo e mi ha riferito tutto,ora lui è a New york e lavora costretto con la forza da un'organizazzione sconosciuta.
-J:Wow,sembra quasi un film d'azione, ma cosa centra il fatto che devo essere il tuo scagnozzo?
Fine chiuse un attimo le irridi color fuoco per poi aprirle di nuovo e guardare il ragazzo con occhi lucidi.
-F:fra un paio di giorni parto per New York per andare a cercare mio padre,so  già di  essere imbranata,nulla facente per questo ti  sto chiedendo  di essere il mio scagnozzo,vorrei il tuo sostegno e quello di Shade per non arrendermi alla prima dificoltà come faccio di solito.Perciò  ti prego Jake,stammi a canto.
Abbassò il capo, cercandolo di non guardarlo nelle irridi color cielo,non si sentiva di guardarlo negli occhi in quel momento.
-J:Fine?
-F:Si---
Due braccia avvolsero il corpo della rossa in un tenero abbraccio.
-J:io ti seguirò fino all'altro capo della terra, solo per starti a canto...
Una lacrima le sfuggì mentre ricambiava l'abbraccio.
-F:Grazie Jake,grazie davvero..
-J:ok,ma ora non ti mettere a piangere come una bambina,non voglio essere lo scagnozzo di una ragazzina di 16 anni che piange come una di 3.
Le asciugò la lacrima che era ancora impressa nella guancia della rossa, mentre le rivolgeva un sorriso rassicurante.
-F:ok, mio caro scagnozzo.
Gli rivolse un bellissimo sorriso, facendo sorridere anche lui,
-J:ok Principessa,se non sbaglio prima hai nominato anche il mio compare Shade giusto? anche lui è un tuo scagnozzo?
-F:non ancora, tra poco dovrei passare da lui per chiedergli se anche lui come te vuole acompagnarmi in questa stramba avventura, ma ancora non mi ha dato il suo  nuovo indirizzo, tu per caso lo sai?
Jake si mise un dito sul mento, cercando di pensare.
-J:si, credo che me l'abbia dato pochi giorni dopo che ero tornato in giappone,ora mi metto a cercare il foglio in cui mi sono scritto il  suo indirizzo, e poi ti accompagno ok?
Fine annuì felice, per poi vedere il moro allontanarsi nella stanza accanto.
Il suo sguardo si posò in un mucchio di riviste accanto a lei, diventò rossa come un pomodoro riconoscendo quelle riviste..
Il signor tanaka aveva ragione, Jake stava leggendo riviste "per ragazzi".
Sbuffò rassegnata, quel ragazzo insieme  al suo compare avevano proprio una fissazione per il sesso...
Si alzò  dal letto vedendo Jake entrare nuovamente nella stanza, finalmente era ora di arruolare il suo secondo Scagnozzo,ma sapeva che si sarebbe unito  molto facilmente a quella pazza avventura.
Perchè il loro trio si poteva definire solo con due parole:spericolato e pazzo.

****************
Ciau Raga!! ecco che finalmente ho aggiornato!!in questo capitolo Fine arruola il suo primo scagnozzo.
Quanto amo Jake? mi fa impazzire xD metterò di sicuro un personaggio simile anche nella mia prossima FF (già so che trama fare nella mia prossima ff preparatevi con i fazzoletti perchè sarà triste...ho già la trama in mente, però preferisco metterla ppena finita questa ff ^^ )
comunque Ringrazio:
AkA GirL
blacklory92
 little fairy berry
angelglamour96
bimba_sfiziosa_pazzerella97
 kiara4thebest
Hikarydream
SamMcJoyce
Grazieee *____________* weee (SamMcJoyce) Sam finalmente sei ritornata, credevo che non ti piacesse più la mia FF Q.Q e poi non so che fare senza i tuoi cosigli >.<
Comunque continuamo con i ringraziamenti..^^
Ringrazio chi ha messo la FF si preferiti/ricorda/seguiti grazie *OOOO*
e ringrazio anche chi mi segue soltanto *w*
raga ora devo andare!!! ci vediamo al prossimo capitolo!! ciauuu!
*KISU*

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Capitolo 27
*** Milкi ***


Dolci αмici d'iиfaиzia
Milкi
Fine e Jake si trovarono ben presto davanti ad una casa color panna,
La rossa si avvicinò titubante al campanello guardandolo incerta,fece un sospiro profondo suonando finalmente il campanello di casa Yoru.
Dopo un paio di minuti ad aprire fu un bellissima donna sulla quarantina che le rivolse un dolce sorriso.
-?:Posso fare qualcosa per te, signorina?
Un sorriso si formò sulle labbra della ragazza
-F:è lei signora Maria?
La donna annuì guardandola interrogativa
-M:si sono io perchè?
-F:come, non si ricorda di me?sono Fine, la Figlia di Elza!
Un'espressione di stupore si dipinse sul volto della donna.
-M:Sei davvero tu Fine?
La ragazza annuì.
Due braccia avvolsero il piccolo corpo della rossa
-M:Oh, scusa piccola non ti avevo riconosciuta!sei diventata così carina!
Fine arrossì a quel complimento
-F:grazie....comunque c'è Shade in casa?
-M:Si sta giocando con Milki
Fine guardò stranita Maria
-F:Milki?
La donna fece un dolce sorriso avvicinandosi di più alla rossa
-M:si è il mio piccolo pulcino, è nata pochi mesi dopo che te ne sei andata.
Fine spalancò le irridi rosse dallo stupore
-F:quindi lei era incinta??
La Donna sussurrrò un flebbile si
Gli occhi di Fine presero a luccicare
-F:P-Posso vederla??
Maria annuì, facendole spazio per farla entrare,Fine passò accanto a lei correndo alla velocità della luce, mentre Jake la guardava con una goccia in testa,
Fine quando si trattava di bambini era davvero Intrattabile.
La rossa senza nemmeno accorgersene si trovò presto in una stanza medio-piccola colorata di Lilla.
Si guardò in torno,finchè il suo sguardo cadde su un piccolo letto in noce,Shade e una piccola bimba erano sdraiati su di esso.
Le irridi di Fine divennero a forma di stella,mentre Jake la guardava sempre più sconvolto.
Fine si avvicinò lentamente al letto con la speranza di vedere il piccolo visino della dolce bimba.
Le irridi le presero a luccicare vedendo che stava dormendo teneramente,non sapeva se prenderala e stritolarla o guardarla ancora dormire.
Voleva rimanere a guardarla per ore e ore, ma qualcuno pultroppo le fece distogliere lo sguardo da quella visione angelica.
Vi voltò con l'espressione demoniaca dalla parte del tipo che l'aveva chiamata,
Shade sudava freddo, quello sguardo aveva un so chè di agghiacciante.
-S:Ehm...ciao Fine,ciao Jake che ci fate qui?
L'espressione di Fine divenne all'improvviso seria.
-F:ti devo parlare, è importante.
Il cobalto all'inizio la guardò perplesso, poi il suo sguardo si fece serio guardandola nelle irridi rosse.
-S:andiamo nella stanza dei desideri.
I due ragazzi lo guardarono perplessi,mentre il cobalto si alzava dal letto.
-FeJ:eh?
-S:zitti e seguitemi.
I due si guardarono negli occhi confusi, per poi seguirlo senza profedire nemmeno una parola,Presto si trovarono di fronte a una strana porta.
Sembrava una porta come le altre.....ma questa aveva qualcosa d'inquietante,questa non era una porta normale.
************
Ciau Raga!!Scusate per il ritardo!! ma si era rotto il pc!!, scusate anche per lo schifo di capitolo,ma devo riprendere la mano >.<
comunque che cosa sarà mai questa stanza dei desideri? sappiate solo che non ve lo dirò ù.ù xDxD
Comunque ringrazio:
 angelglamour96
RokuXion_And_AkuRoku
bimba_sfiziosa_pazzerella97
Alison_Miller
Lady Berry_
laurettaforever
Lupetta97
AkA GirL
blacklory92

Grazie a  tutteeeeeeeeeeeeeeee *_____* Vi Amo!!!
Poi ringrazio chi mette la  FF su preferiti/ricorda/seguiti grazie!! :D
e infine ringrazio chi mi segue  semplicemente ^^ grazie
Comunque raga  ora  vado, per chi segue
il castello dalle mille notti mi scuso  per  aver tardato così  tanto il capitolo, domani cercherò di scriverlo!! ora vado ciau!!! *KISU*

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Capitolo 28
*** Dєитяo la ѕtaиza ***


Dolci αмici d'iиfaиzia
Dєитяo la ѕtaиza

La rossa si guardava in torno attentamente nella stanza buia, sentiva una presenza accanto a lei, doveva essere di sicuro Jake.
Quella stanza metteva i brividi, c'èra un'atmosfera veramente inquietante.
Che diavolo era quella "stanza dei desideri"?perchè Shade gli avrebbe portati lì?
sempre più domande senza risposta nascevano nella mente di Fine.
Camminava lentamente a fianco di Jake, a quanto pare lui non aveva i suoi stessi problemi.
Qualcosa improvvisamente fece fermare la ragazza.
Jake sentendola fermarsi improvvisamente si fermò anche lui.
-J:Hey Fine che succede? perchè ti sei fermata?
-F:L-la m-m-man-o.
-J:cosa?
-F:L-a M-m-man-o-o
-J:Fine non riesco a capirti parla meglio!!
Fine si girò verso di lui, incazzata e con un nervo che le pulsava sulla fronte.
-F:CAZZO, QUALCOSA MI HA SFIORATO LA MANO!!
Tra i due calò improvvisamente il silenzio.
-J:.................................ah.....
Fine sospirò, per poi alzare di nuovo la testa tremante.
-F:Hey Jake.
-J:che c'è? ti hanno sfiorato di nuovo?
-F:no..
-J:allora cosa?
-F:ehm...dov'è finito Shade?
-J:cosa stai dicendo? è proprio davanti a n....
A Jake gli morirono le parole in gola, Shade era proprio sparito nel nulla.
E quella si poteva chiamare stanza? più che altro sembrava un bucchio di stanze unite!!
Fine si aggrappò alla Maglietta di Jake tremante.
-F:A-adesso cosa f-facciamo?
-J:C-cosa Fine?n-non mi dire che sei ancora un fifona?c-che cosa idiot-a..
-F:A-allora perchè tu stai balbettando?non lo fai mai!
-J:è solo che fa un pò freddino in questa stanza, perciò le parole non mi escono nel modo g-giusto..
Fine si girò verso di lui, guardandolo sospetto.
-F:ma che diavolo stai dicendo? ma se qui dentro è un forno!!
-J:.........
I due camminarono a lungo, ma ancora di Shade non c'è ne era traccia...
All'improvviso Fine sentì Jake irrigidirsi.
-F:che c'è?
-J:Non lo senti anche tu?
-F:cosa Jake?
-J:un urlo...
-F: hey Jake non sherzare, lo sai che io non reggo queste cose.
-J:ma non sto scherzando! ho sentito davver...
-AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH-
I due si guardarono in faccia con le lacrime a gli occhi, terrorizzati.
-JeF:Q-questo non e-era Shad-e?!
***********
Scusate il ritardo >.< lo volevo mettere ieri, ma ho scritto già l'introduzione della FF che metterò prossimamente!
vi dico solo il titolo "Angelo Artificiale" mi piace già tantissimo la storia (che ho già tutto in testa)
e anche il titolo mi piace da impazzire!! lo metterò appena finito Dolci αмici d'iиfaиzia☺ perciò mi dispiace ma dovrete aspettare un'altro pò xD
comunque mi sono divertita un casino a scrivere questo capitolo xD a voi piace Jake Spaventato? per me è estremamente Tsundere *_____*
comunque
ringrazio:
AkA GirL
blacklory92
aurettaforever
bimba_sfiziosa_pazzerella97
_Lady Berry_
Lupetta97
angelglamour96
Grazie a tutte *_______* non so che farei senza di voi!!!
poi ringrazio chi ha messo la FF su preferiti/ricorda/seguiti Grazie ^___^
e infine ringrazio chi mi segue semplicemete ^^

CI vediamo la prossima settima con l'aggiornamento della leggenda del castello dalle mille notti! ora vado,ciao commentate! *KISU*

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Capitolo 29
*** мiѕtєяo ѕvєlato: la ѕtaиza dєi dєѕidєяi ***


Dolci αмici d'iиfaиzia

мiѕtєяo ѕvєlato: la ѕtaиza dєi dєѕidєяi
Fine si strinse di più alla maglietta di Jake,cos'era quel'urlo??cosa era successo a Shade?!?!?
Era completamente terrorizzata, sembrava quasi un film Horror.
Però sembrava non essere l'unica impaurita della situazione,Infatti Jake sembrava essersi immobilizzato.
La rossa girò il viso verso Jake.
-F:J-Jake c-cosa fac-ciamo...?
Nessuna risposta da parte di Jake.
-F:J-Jake..?
Si esporse di più verso di lui cercando di attirare la sua attenzione, ma nulla.
-F:Oh Jake, Sai sono molto eccitata.Siamo soli e al buio e non indosso nemmeno le mutandine.
Jake come essersi risvegliato dal letargo salta a dosso a Fine.
-J:Se mi dici così, non so come controllarmi poi..
Disse con voce roca.
Uno schiaffo lo prese in pieno viso.
-J:hey ma cosa..
-F:sei un'idiota!!!e da tre ora che ti chiamo e non rispondi! invece quando ho detto quella cosa.....tu ti sei rianimato subito!
Jake la guardò come un fiore sciupato.
-J:quindi non è vero che vuoi fare sesso con me......ma almeno sei davvero senza mutandine?!?!
Un'altro schiaffo arrivò in viso al moro.
-F: e meglio che ti togli subito di dosso, perchè non so se mandarti all'ospedale sia abbastanza..
Jake la guardò terrorizzato, cos'era quell'aura attorno a lei? (l'aura assasina è una dote di famiglia, solo che a Fine viene solo quando è davvero incavolata ndME)
Si alzò subito senza esitazione, anche se c'era rimasto davvero molto male.
Fine si alzò a sua volta facendo scomparire così anche l'aura.
-F:J-Jake?
-J:Cosa?
-F:era di nuovo qull'urlo...
Jake la prese per mano.
-J:senti sono molto preoccupato per Shade, perciò sbrighiamoci!
Fine annuì tremante, lei voleva andare a salvare Shade ma in quel momento lo avrebbe volentieri mandato a quel paese.
Si misero a correre come due pazzi, finchè in quel buio completo non si vide una fioca luce.
Sorrisero trionfanti entrando dentro a quella porta.
Il loro sorriso si spense appena videro ciò che c'era dentro a quella stanza.
-AHHHH!!
-TU PICCOLO E INSULSO VERME!!
Fine guardò scioccata le due figure davanti a lei.
-F:Rein? che ci fai qui?
L'azzurra era ricoperta da una nube completamente nera, si voltò verso la sua sorellina sorridente.
-R:Sorellina!! sono venuta qui per cercarti, ma mi sono persa in questa stanza.Ho camminato per lunghissimi minuti finchè non ho visto questo inutile essere che ti guardava da capo a piedi.L'ho trascinato in questa stanza, e vedendo ciò ha fatto cadere la goccia che fa traboccare il vaso!!.
-F: perche sorellina cosa ha questa stanz...
Fine spalancò le irridi, la stanza era ricoperta si foto che la immortalavano in costume, mentre era nella vasca, e mezza nuda.
Un'aura rossa circondò Fine che prese Shade per il colletto.
-F:E QUESTA SAREBBE LA STANZA DEI DESIDERI?!?
Shade annuì orgoglioso
-S: quando dicevi che mi dovevi dire qualcosa d'importante, volevi dire che ti eri decisa finalmente di voler diventare una nostra alunna vero?
Qualcosa l'uccicava negli occhi del cobalto, forse era il luccichio del maniaco, perchè era lo stesso luccichio che aveva negli occhi Jake in quel momento mentre ammirava le sue foto.
Due pugni da parte della rossa e dell'azzura arrivarono in viso al cobalto.
-F:SAI CI HO RIPENSATO, PRIMA DI DIRTI QUELLA COSA IMPORTANTE VORREI FARTI UN BEEEEL MASSAGGIO.
Disse mentre si scrocchiava le dita.
-S:Ehm Fine...non è che questo massaggio sarà un pochino doloroso?
-F:NOOOO, MA CHE STAI DICENDO! SENTIRAI SOLO QUALCHE OSSO CHE SI SPEZZA.
Shade sudava freddo mentre le due ombre si avvicinavano sempre più a lui.
Quel giorno i maniac power si presero qualche giorno di pausa per motivi d
i salute.
**********
Ciao Raga!! aveta visto questa volta non sono in ritardo *___* e spero di non esserlo fino alla fine della FF xD comunque finalmente abbiamo scoperto cosa c'è nella stanza dei desideri, anche se più della stanza dei desideri la dovremo chiamare la stanza dei pervertiti xD
comunque
Ringrazio:
AlisonMiller
_Hikarydream_
angelglamour96
bimba_sfiziosa_pazzerella97
Lupetta97
blacklory92
_Lady Berry_
Grazie a tutteeee *____________* Vi amoo!
poi ringrazio chi ha messo FF su preferiti/seguiti/
ricorda grazie ^v^
e in fine ringrazio chi mi segue semplicemente
comunque raga ora devo andare!!al prossimo aggiornamento di dolci amici d'infanzia! commentate! *KISU*




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Capitolo 30
*** Ch Extra- Heidi il dolce Peluche ***



Dolci αмici d'iиfaиzia
Ch Extra- Heidi il dolce Peluche

Fine come tutte le sere era sopra al letto ad sistemare il vestitino del suo peluche preferito, Heidi.
Finito di distemarlo spense tutte le luci della stanza e andò a dormire abbracciata al il suo tenero peluche.
Si addormentò presto, fin quanto alle 4:00 di notte uno strano rumore fece svegliare la rossa.
Si stropicciò gli occhi  guardandosi in torno con sonnolenza.
Non capì che cosa fu quello strano rumore che la fece svegliare, fece spallucce sdragliandosi di nuovo.
Qualcosa però le fece aprire nuovamente gli occhi, Heidi era Sparita!.
Si  alzò dal letto guardandosi in torno aggitata, dove diavolo era finita la sua amata Heidi?.
Si mise a pensare,
forse muovendomi l'avrò fatta cadere!,si disse mentalmente.
Si inginocchiò per terra per poi guardare sotto il letto, nulla di Heidi non c'èra nessuna traccia.
Si mise di nuovo a pensare, che l'avesse presa Rein?.
Aveva notato sempre dell'attrazione da parte di sua sorella verso il suo peluche, non si sarebbe stupita se quel giorno avesse finalmente rapito la sua amata Heidi.
Si diresse a passi lenti verso la stanza dell'azzurra.
Come al solito lei era in un sonno profondo, nemmeno le bombe a mano l'avrebbero  svegliata.
Fine si avvicinò con estrema lentezza al letto della sua gemella,Purtroppo quello che trovò non fu il suo adorato Peluche ma un pupazzo Chibi di Bright.
La rossa si domandava spesso dove diavolo prendesse tutti quei accessori la sua gemella..
Sbuffò ritornando nuovamente nella sua stanza,dove era finita Heidi?!?
Si buttò a pesce sopra il letto scoppiado a piangere come una  bambina di 3 anni.
Ma nuovamente quello strano rumore le fece alzare la testa.
Una piccola figura la guardava con un felice sorriso, ella era molto carina.
Non si vedeva chi era, poichè la luce che le coprivano le spalle le facevano come maschera il buio.
Fine guardò la figura con occhi sbarrati,eppure le era molto familiare.
La risata di una bambina uscì dalle labbra di quell'essere.
-Chi sei?- domandò Fine a quel piccolo essere.
 L'essere fece uno specie di Ghigno.
-Sono colei che fa sorridere i monti- mi rispose
La rossa spalancò gli occhi, non poteva essere lei era..
-Heidi??-
Una risata aghicciante riempì la stanza, seguito poi da uno sguardo non di certo innocente.
-Perchè così sorpresa Fine?non hai mai visto un pupazzo drogato di erba prendere vita?-
Le rispose sorridendo.
La rossa si avvicinò a lei lentamente.
-Perchè non sei più un pupazzo?non eri soddisfatta dalla vita da non-viva?-
-Io non ero per niente soddisfatta, perchè prima di essere diventata un pupazzo non mi hanno fatto realizzare il mio desiderio-
La guardò stranita.
-Desiderio?-
Lei annuì
-Quello di poter violentare Peter ogni ora del giorno!-
La rossa inclinò la testa guardandola  completamente scioccata e stranita.
-Eh?-
Gli occhi color pece di Heidi si illuminarono improvvisamente.
-Non puoi capire come mi intrattenevo in tutte le puntate della serie!! poi quando si faceva vedere in maniera così rozza con quella capre! Oddio quanto era SEXY!!-
Disse completamente arrappata.
-Heidi ma tu non eri la tenera dolce e innocente bambina della montagna che viveva insieme a suo nonno?-
Le domandò Fine ancora scioccata per la confessione di prima.
-Io? pff...quella era tutta una messa in scena per non fare scoprire la piantagione di Marjuana di mio nonno dietro il capannone!!-
-Oh..-
Heidi sospirò avvicinandosi a Fine prendendola per la spalle.
-Comunque quello che voglio è solo che tu mi porta il pupazzo di Peter qui per poi farlo tornare in vita e finalmente farmelo violentare.
Fine la guardò con un sopracciglio alzato.
-Senti ma come posso portarlo qui se non so nemmeno dove si trovi!!-
Esclamò la rossa.
-Oh è semplice basta che trovi un certo Bright Hoseki ed entri a casa sua ed è fatta-
-Bright Hoseki?!-
Heidi Annuì
-Lo conosci?-
-Certo che lo conosco!! è la persona da cui è ossessionata Rein!!!-
Dalle labbra di Heidi uscì un leggero "ohh"
-Devo andare a prendere Peter a casa sua?-
Le domandò Fine incerta.
-Si, così potrò violentarmi Peter e ritornare pupazzo!-
Esclamò il peluche arrappato.
-Così potrai di nuovo tornare carina e coccolosa?-
le domandò Fine con gli occhi luccicanto tipo gatto con gli stivali di Shrek.
Heidi Fece un si con la testa sorridente, poi le due si guardarono determinate.Fra poco ci sarebbe stata una bella caccia al tesoro in casa Hoseki.
Le due si trovavano davanti ad una graziosa villetta, di sicuro a Bright e Altezza non mancavano certo i soldi.
Fine si avvicinò piano alla finestra dall'altra parte della casa.
Prese un taglierino facendo un cerchio sulla finestra, tagliando il vetro.
La rossa cercò di toglierlo con le mani ma l'unica cosa che fece, fu fare cadere il pezzo di vetro per terra facendolo sfracellare e a sua volta creare un 'enorme baccano.
Spallancò gli occhi cremisi nascondendosi velocemente dietro ad un cespuglio, stese un paio di minuti ma non si accese ne la luce della casa ne si sentì il rumore si qualche porta apprirsi.
Questo doveva significare solo una cosa:la famiglia Hoseki aveva di certo il sonno pesante.
Entrò dalla piccola fessura senza fare nessun minimo rumore, poi andò a cercare la stanza di Bringht.
aprì molte porte ma nessuna era quella di Bright, Finchè non rimase solo una camera da controllare.
Fine aprì lentamente la porta,spalancò le irridi a ciò che vide, La stanza di Bright era ricoperta da foto di tutte le ragazze della scuola comprese quella sua e di sua sorella.
Ma la cosa che la fece scioccare di più era che nella foto tutte le ragazze erano in Bikini comprese loro.
Ignorò le foto, in quel momento la cosa più importante era trovare Peter.
Guardò in tutti gli angoli della stanza finchè non ci fu l'ultimo posto da controllare:Il letto.
Fine si avvicinò al letto a due piazze dove si trovava Bright addormentato.
E finalmente lì lo trovò, Peter si trovava tra le braccia del biondo.
Cercò di sfiraglielo dalle braccia, ma pultroppo Bright si mosse portandola così tra le sue braccia.
Fine finalmente aveva tra le mani Peter, ma purtroppo aveva ancora un'ostacolo per poter finalmente ritornare nel suo amato letto con la sua amata Heidi.
Fece di tutto per togliersi da quell'imbarazzante posizione finchè Fine innervosita più che mai, diede un bel pugno in faccia al biondo
facendo si che finalmente potesse ritornare libera.
Un sorriso soddisfatto si formò sulle labbra della giovane, per poi tornare felicemente a casa con Heidi e Peter (Heidi era rimasta fuori ad aspettare ndME)
Fine si buttò a peso morto sul letto sospirando, certo che ne aveva passate delle belle quella notte.
-Heidi, ma ora come lo fai diventare normale?-
Le domandò la rossa alzando la testa per guardare Il peluche.
-Semplice!!devo solamente scaccolargli il naso-
Disse con un sorriso.
Fine la guardò scioccata.
-Ma che schifo! ma perchè si deve fare?!?!-
-Perchè così gli tiro anche qualche pelo del naso e si sveglia!!-
esclamò del tutto seria il peluche
-Ok, ma io non voglio guardare questa schifezza!!-
Le disse la rossa voltandosi dalla parte opposta del Peluche, dopo un pò Heidi finì di Scaccolargli il naso.
Una luce dorata avvolse Peter, dopo di chè si alzò magicamente.
Peter si voltò sorridente Verso Heidi.
-Ciao Heid...-
Heidi non lo lasciò parlare, gli saltò direttamente addosso per poi finalmente violentarlo per bene!!
eh si!Heidi ci sapeva davvero fare!.
Fine guardava quella scena completamente scioccata, sembrava peggio di un film  porno.
Non ce la fece più a guardare quello spettacolo, i suoi neuroni si erano completamente carbonizzati facendola svenire.
Il giorno Dopo Fine si svegliò al calduccio nel suo letto, la prima cosa che fece fu voltarsi di lato al materasso.
Un sospiro di solievo uscì dalle labbra della rossa, Heidi si trovava sdraiata accanto a lei come un semplice Peluche.
Questo voleva dire Che era stato solo un sogno.
Fine si alzò dal suo letto serena portandosi Heidi in bagno, non sapeva il perchè ma la prima cosa che fece arrivando in bagno fu disinfettare Heidi.
Quello era stato davvero un sogno? questo è ancora un mistero...di cui la risposta è conosciuta solo da Heidi e Peter.
***************
Scusate per il ritardo!!! per farmi perdonare ho fatto questo Extra su Heidi xDSpero che vi sia piaciuto!!
comunque Ringrazio:
Lupetta97
_Hikarydream_
angelglamour96
blacklory92
laurettaforever
Crystal94
bimba_sfiziosa_pazzerella97
_Lady Berry_
maria sole the best
Thedarkgirl96
Grazieeee!!Vi amo!!! *____________*
Poi ringrazio chi ha messo la FF su preferiti/seguiti/ricorda Grazie ^__^
e in fine ringrazio che mi segue semplicemente!! Grazie!!!
comunque raga ora vado!! Al prossimo aggiornamento Di dolci amici D'infanzia!!
*KISU*





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Capitolo 31
*** Iиcσиtrσ iиdєѕidєrato ***


Dolci αмici d'iиfaиzia
Iиcσиtrσ iиdєѕidєrato
Fine era distesa sul morbido letto dalle lenzuola color magenta.
Shade era proprio uno stupido!possibile che ogni volta che lei volesse dirgli qualcosa d'importante lui se ne usciva sempre con qualcosa di maniaco!?!
Sbuffò sonoramente muovendosi per la trentesima volta sul letto, cambiando nuovamente la posizione.
Stese per un paio di minuti a guardare con occhi vuoti il soffitto.
-F:Stupido.....Shade...
Si strinse a sè il peluche di Heidi, in quel momento era la sua unica fonte di conforto.
Finchè qualcuno bussò alla porta.
-F:Avanti.
Una ragazza dai capelli blu si avvicinò a lei con le lacrime a gli occhi.
-F:Rein cosa è successo??
Fine guardò l'azzurra preoccupata.
-R:Non trovo più la foto di Bright in costume!
Rein scoppiò in lacrime, mentre la rossa non sapeva se consolarla o sbattere la testa nel muro.
Scelse la prima opzione, anche se era per qualcosa di stupido, odiava vedere sua sorella in lacrime.
L'avvicinò a sè, stringendola delicatamente.
-F:Dai non piangere,ti prometto che domani inseguo Bringht e gli scatto una foto nel giardino di rose, ok?
Il viso Dall'azzurra si illuminò improvvisamente.
-R:Davvero?
-F:Si, però tu dovrai venire con me! così potrai scegliere quale posizione ti piace di più.
Rein annuì sciogliendo l'abbraccio tra le due.
-R:ok, allora incomincio a pensarci da ora!
Sorrise un'ultima volta a Fine, per poi uscire dalla porta in legno.
Fine si buttò nuovamente sopra il letto.
Finchè il capanello non la fece nuovamente rialzare.
Uscì dalla porta della stanza sospirando profondamente, oggi non era di sicuro giornata per stare tranquilli.
Scese le scale dirigendosi all'entrata.
Ma si paralizzò a ciò che si trovò davanti.
-N:Fine, conosci per caso questi giovanotti?
La nonna le lanciò uno sguardo tagliente, una brivido spiacevole le trapassò tutta la schiena.
-F:Si, nonna.
Disse avvicinandosi ai due ragazzi all'entrata, che sembravano molto più terrorizzati di lei.
-F:Loro sono Shade e Jake..
La nonna non distolse lo sguardo da loro, cosa sarebbe successo ora??
-N:Voi siete amici di mia nipote?
I due annuirono.
La vecchia si girò improvvisamente verso la rossa.
-N:Sai Fine, le ragazze dovrebbero avere come amici altre ragazze.....
Ecco che incominciava!!fra poco sarebbe capitato di sicuro qualcosa, lo vedeva già  dal suo sguardo.
Quel giorno sarebbe successo qualcosa di cui la rossa non si sarebbe dimenticata mai, almeno di questo ne era certa.

*************
Ciau Raga!! scusate il ritardo!! ma in questi giorni non mi sentivo tanto bene e non avevo proprio testa per scrivere..
comunque finalmente Shade e Jake incontrano la nonna che più che incontro sembra uno scontro xD

comunque ringrazio:
blacklory92
SamWolfe94
_Hikarydream_
 bimba_sfiziosa_pazzerella97
laurettaforever
_Lady Berry_
angelglamour96
Grazie a tutte *_______________* sono felice che vi sia piaciuto il capitolo Extra xD
Poi ringrazio chi ha messo la FF su preferiti/seguiti/ricorda grazie ^__^
E infine che mi segue semplicemente! Grazie!
Comunque raga ora vado! ci vediamo (scriviamo xD) nel prossimo capitolo!! Ciao!!



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Capitolo 32
*** La lєggєndaria aυra cσlσr мagєnta dєlla faмiglia кυrєiji. ***


Dolci αмici d'iиfaиzia
La lєggєndaria  aυra color мagєnta dєlla faмiglia кυrєiji.

Erano tutti e tre davanti all'entrata, a scrutarsi attentamente.
C'era chi era terrorizzato,chi era furioso e chi cercava una via di fuga da quella situazione.
Fine sbuffò sonoramente,ora come avrebbe spiegato tutto alla nonna?Già che lei  non capiva le cose per conto suo..
La rossa spostò lo sguardo verso le due povere vittime dei suoi migliori amici.
Loro sembravano quasi due topolini impauriti invece la nonna un serpente delle peggior specie completamente affamato.
-N:Allora Fine,sai le Geishe sono artiste.Non hanno tempo per avere vere e proprie relazioni col sesso maschile.
-F:ah davvero?chi ti ha detto che io abbia una "vera" relazione con loro? loro sono solamente i miei amici d'infazia e niente più.Comunque ti ho detto un milione di volte che non ho intenzione di diventare una Geisha!
Fine non sapeva se essere arrabiata o terrorizzata per l'espressione che si era appena dipinta sul volto della nonna.
-J:mi scusi streg......ehm volevo dire bellissima signora,perchè porta così tanto rancore nei nostri confronti?in fondo non abbiamo fatto niente di male.
La nonna lanciò una sguardo tagliente a Jake, cosa che fece lo indietreggiare.
-N: E mi chiedi anche il perchè giovanotto??Io DETESTO i bei giovani presuntuosi che si credono non so chi!
Fine guardò Jake e Shade, in fondo la nonna non aveva torto...Loro erano DAVVERO dei presuntuosi che si credevano non so chi,bastava solo guardarli.
-S:MA MI STA PRENDENDO PER IL CULO?!?PRESUNTUOSI NOI??MA NON SI E' VISTA LEI, VECCHIA STREGA?!?
Fine guardò il cobalto con occhi sgranati,MA ERA FORSE IMPAZZITO?!?!
Il suo sguardo cadde sulla nonna.No era impossibile...
Un Aura color magenta avvolgeva il corpo della nonna,quella doveva essere di sicuro "LA LEGGENDARIA AURA DELLA FAMIGLIA KUREIJI".
La nonna finalmente alzò lo sguardo verso di loro,i suoi occhi color rosso vino sembravano illuminati da una strana luce.
-N:Tu, idiota di un ragazzino...lo sai con chi stai parlando..?Io sono Nadeshiko Natsu Kureiji,sono colei che ha ereditato la leggendaria aura della distruzione.
Fine tremava,aveva detto il suo nome completo!l!Lei non diceva mai il suo nome per intero,nemmeno hai suoi parenti più stretti.Lo nominava solo quando la sua rabbia e la sua perfidia arrivavano al culmine.Una volta aveva visto la sua aura all'opera....all'ora stava discutendo con suo padre,quello che successe dopo al suo povero padre era qualcosa che non era per niente bello da vedere.
Guardò nuovamente la nonna,i suoi capelli color argento volteggiavano nell'aria come vipere.
Si voltò verso il suo povero migliore amico, poteva capitargli una fine peggiore?!?
La Vecchia sfilò una delle bachette color notte che le reggevano i capelli,un sorriso davvero inquietante spuntò sul suo viso dopo aver sfilato la becchetta dei suoi capelli.
COSA AVEVA INTENZIONE DI FARE?!?!
La vecchia donna lanciò un ultimo sguardo verso sua nipote, per poi avvicinarsi ad una velocità disumana al cobalto.
Prese la sua bacchetta due attimi prima di essere completamente vicino a lui.
Shade aveva gli occhi fuori dalle orbite, e sudava freddo dal terrore.La bachetta della nonna era a soli 2 cm dalla sua pupilla.
Un sorriso soddisfatto comparve sulle labbra della nonna, facendo scomparire l'aura magenta.
-N:Sai mi piaci, penso che in futuro potrai essere un perfetto candidato Danna per mia nipote....però....
La nonna diede un calcio fortissimo in viso a Shade, facendolo arrivare dritto nel cancelletto del giardino.
-N:Non permetterti più di chiamarmi strega,piccolo maleducato.
Jake guardò con ammirazione la nonna.
-J:quello non è in famoso calcio rotante di Chuck Norris?!?!
La nonna si avvicinò a lui carismatica.
-N:bhe sai, da giovane sono stata molto tempo in America,ed lì sono diventata molto amica di Chuck Norris! per un breve periodo siamo andati anche a letto insieme.
Fine arrossì vistosamente.
-F:NONNA!! non dire questa cose con così tanta naturalezza!!
-N:per quale motivo?sono cose naturali che prima o poi tutti fanno, Ci sarà anche il momento che anche tu farai queste cose,e sono sicura che da quel momento diventarai davvero una gran pervertita,nipotina mia.
Fine guardò sconvolta la nonna, poi scosse la testa cercando di non pensare alla frase appena detta dalla nonna.
Guardò Il povero Shade disteso a terra svenuto, sorrise.
Si avvicinò a lui cercando di svegliarlo, ma il moro dietro di lei lo prese in spalla.
-J:Non ti preoccupare Fine, ci penso io a Shade.
-F:ok,portalo in camera mia.
-J:E' sempre quella del secondo piano,la 3°porta del corridoio?
Fine annuì sorridente,guardando Jake che portava Shade svenuto in spalla nella sua camera.
-N:Fine!
Fine si voltò al richiamo della nonna facendo un cenno con la testa.
-N:C'è una chiamata per te.
Fine guardò interrogativa la nonna,chi è che la chiamava a quell'ora della sera?Forse era sua madre...
Prese il telefono, portandoselo all'orecchio.
-F:Pronto?
-S.H:E' lei Signorina Kureiji?Sono il signor Hongo.
Fine spalancò le irridi stupita.
-F:Signor Hongo....per quale motivo mi chiama?
-H:la chiamo per suo padre,La data per la partenza è tra due giorni.

************
Oayo Ragazze!!!scusate il ritardo!!per farmi perdonare ho scritto questo capitolo comico con la mititca nonna xD questa volta on abbiamo visto la micidiale aura magenta, ma ci sarà un capitolo che le farò usare di sicuro quest'aura (immaginate è mille volte più terribile di quella di Rein, ma credo che in futuro diventerà terribile come la nonna xD)
comunque finalmente la tanto attesa chiamata da parte del signor Hongo arriva, e Fine non ha ancora parlato con Shade..
Presto, fra un paio di capitoli Fine arriverà finalmente a New York e lì ci sarà finalmente molta avventura!!

Comunque ringrazio:
blacklory92
Hikarydream
angelglamour96
_Lady Bibi_
maria sole the best
bimba_sfiziosa_pazzerella97

Grazie *__________________* <3
Ringrazio chi ha messo la FF su preferit/ricorda/seguiti Arigatou!!
e infine chi mi segue semplicemente!! Grazie!!
Comunque raga ora devo andare! ciao commentate!!
*KISU*

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Capitolo 33
*** Dubbioѕe deciѕioиi ***


Dolci αмici d'iиfaиzia
Dubbioѕe deciѕioиi
La rossa camminava con sguardo chino verso il liceo.
Erano già passati due giorni dalla chiamata del signor Hongo, quel giorno sarebbe finalmente partita per New York.
L'unico problema era che non aveva detto ancora niente al ragazzo cobalto.
Sbuffò per l'ennessima volta in quella mattinata d'inverno.
In realtà non era del tutto decisa se dirglielo o no.
In fondo lui aveva una madre e una sorella a cui badare, visto che il suo patrigno era ad Hokkaido per la madre malata.
Con Jake non c'e n'erano problemi, in fondo lui era uno scansa fatiche che si passava il tempo a guardare le riviste di Play Boy e andare a letto ragazze che nemmeno conosceva.
Aveva deciso, non avrebbe detto nulla a Shade.Non voleva che lasciasse la sua famiglia da sola per lei, perchè già sapeva che l'avrebbe fatto.
L'unica cosa positiva era che come aveva calcolato sarebbe stata via per le vacanze natalizie, infatti quello era il penultimo giorno di scuola,non sarebbe stato così grave se non sarebbe andata a scuola per l'ultimo giorno.
Finalmente dopo  minuti di scervellamenti arrivò al liceo, guardò stupita il cortile,stranamente non c'èra nessuno.
Possibile che fosse così in ritardo?!.
Guardò l'orologio appeso al taschino del suo zainetto nero,stavano per uscirle gli occhi dalle orbite.
Non ci poteva credere, era completamente in anticipo.
Eppure non si era svegliata così presto quella mattina.......oppure si?
Fece un respiro profondo entrando dentro al liceo,ora le toccava solo restare a scuola senza fare niente finchè non sarebbero arrivati gli altri.
Rein non era venuta con lei perchè voleva fare ancora un pò di pratica con "l'arte della cucina" ma tutti quelli che avevano assaggiato la cucina di Rein sapevano molto bene  che lei non sarebbe mai stata in grado di preparare un pasto decente.
Non che con questo volesse dire che lei era brava a cucinare, anzi anche lei era un completo disastro ma almeno quando cucinava lei almeno un pizzico di sapore si sentiva,anche se non era dei migliori.
Fine si diresse nel giardino delle rose, le stava incominciando a piacere quel posto, le dava uno strano senso di tranquillità e pace.
Si sdraiò sul verde prato che giaceva ai piedi della piccola collina.
per fortuna quella parte del liceo era ricorperta da una cupola, senò il giardino sarebbe tutto rovinato e pieno di neve.
Quando stava lì le sembrava di essere un pò Heidi, mancava solo fiocco di neve e le altre caprette.
Stava lì tranquilla ad occhi chiusi a farsi coccolare dal leggero venticello,finchè all'improvviso non sentì qualcosa sfiorare il viso.
Aprì gli occhi con cautela,il viso le diventò rosso come un pomodoro.
Un ragazzo dagli occhi cobalto la scrutava attentamente a pochissimi centimentri dal viso.
Non si smosse,troppo era l'imbarazzo che provava in quel momento.Da quanto era lì a guardarla?!.
-S:hey che cosa ci fai sveglia a quest'ora del mattino?
Le domandò stando ancora nella stessa posizione.
Fine cercò di riprendersi e di fare scomparire il rossore, prima che dalle labbra del cobalto uscisse una delle sue tante battute sarcastiche.
-F:non chiederlo a me....anche io sono stupita da questo mio anticipo.
Shade dopo quella frase non disse più nulla.
Fine diventò nuovamente rossa, Shade non si era ancora tolto da quella posizione imbarazzante,stava lì a scrutarla attentamente, come se vollesse esaminarla.
-S:Fine sei strana....hai qualcosa da dirmi?
La rossa perse un battito,non capiva il perchè...forse perchè aveva paura che avesse capito tutto o forse per lo sguardo intenso che le aveva lanciato in quel momento.
-F:I-io...
-S:Tu?
Cercò di incitarla a continuare la frase il ragazzo cobalto.
La rossa distolse lo sguardo dal suo,mettendo fine a quell'intesa che si stava creando tramite i loro sguardi.
-F:niente...
Shade sbuffò avvicinandosi sempre di più al viso della rossa.
-S:Fine, non mentirmi.
Le sussurrò sulle sue labbra per poi avvicinarsi sempre di più a quelle.
-F:Shade..
Lo chiamò Fine con voce affannata e lo sguardo fisso negli occhi zaffiri di lui.
-S:Si....?
Le rispose con voce roca prima di raggiungere finalmente il traguardo.
-F:Ci sono Altezza e Sophie, ci vediamo all'intervallo..
Disse Fine per poi spingerlo delicatamente lontano da lei, dal suo viso e dal suo corpo.
Gli fece un dolce sorriso seguito da un cenno di saluto.
Mentre Shade la guardava allontanarsi sempre più da lui,
Ormai ne era certo, Fine gli stava nascondendo qualcosa.
**************
Scusate il tremendo ritardo ç___________ç

Ma in questi giorni ho avuto parecchi problemi!!
Comunque...Fine decide di non prendere Shade come scagniozzo,
E Shade scoprirà cosa gli sta nascondendo Fine??
tutto questo nella prossima puntata di Cozze al volante!
ò.ò ok ragazze stasera sono fumata, forse perchè domani è lunedì.. (NOOOOOOOOOOOOO NdTUTTI)
Bhe,ragazze cosa ci possiamo fare...l'unica cosa che ci resta è solo di pregare che almeno il prima giorno della settimana le nostre professoresse/professori abbiano almeno un briciolo di pietà!

comunque passiamo ai ringraziamenti:
blacklory92
bimba_sfiziosa_pazzerella97
Hikarydream
Fine4ever
angelglamour96
_Lady Bibi_
SamWolfe94
maria sole the best
Grazie a tutte *__________________* Vi Amo <3
poi ringrazio chi ha messo la FF su preferiti/seguiti/ricorda grazie!!
e infine chi mi segue semplicemente!!Grazie!!!!!!!!
Comunque raga ora devo andare!! al prossimo capitolo di Dolci amici d'infanzia (presto aggiornerò anche La lєggєиda dєl caѕtєllo dallє мillє иotti.)
spero che vi sia piaciuto! commentate!! *KISU*

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Capitolo 34
*** Parteиza ***



Dolci αмici d'iиfaиzia
Parteиza
La mattinata passò in fretta.
Shade aveva per tutto il giorno cercato di parlarle, ma per fortuna c'era sempre stato qualcosa a interromperlo.
Fine era nella sua stanza a controllare ancora un ultima volta che ci fosse tutto nella valigia.
Il rumore del clacson la chiamò,doveva essere l'autista che era venuto a prenderla per portarla all'aeroporto.
Scese a grandi passi gli scalini che portavano al piano terra, fece un ultimo saluto alla nonna e a Rein per poi aprire finalmente la porta d'ingresso.
Ma il suo sorriso si spense vedendo chi si trovò davanti.
-S:Ciao Fine, stai per caso andando da qualche parte?
Le domandò il cobalto guardando con insistenza l'enorme valigia che Fine aveva in mano.
La rossa lo guardò terrorizzata, cosa ci faceva lì Shade?!?
-F:I-io....
Fine si guardava con insistenza la punta dei piedi cercando di trovare una buona scusa.
-S:Fine, mi puoi dire cosa sta succedendo??è da stamattina che mi eviti e ti comporti in modo strano!
Non sapeva cosa rispondergli,non poteva dirgli la verità.
Fine cercò di scappare dal piccolo varco di lato a Shade.
Ma il ragazzo la fermò nel suo tentativo di fuga con il possente braccio.
-S:Non tentare di scappare,mi dirai tutto e ora!
Sembrava parecchio arrabbiato e aveva lo sguardo di uno che non lascia andare via la sua preda facilmente.
-F:Shade, mi dispiace non posso dirti niente…ma ti tirò tutto al mio ritorno, te lo prometto!.
Shade la prese con forza per le spalle.
-S:Questa cosa è talmente importante che non puoi dirla nemmeno a me?
La guardò con occhi tristi, Fine abbassò lo sguardo,se lo avrebbe guardato ancora negli occhi gli avrebbe detto di sicuro tutta la verità.
-F:Shade, scusami per quello che sto per fare.
-S:Cos-...
La rossa gli diede un calcio negli stinchi, facendolo piegare in due.
Fine gli sussurrò un ultima volta all'orecchio "Scusami" poi lo sorpassò entrando nella posh nera dell'autista,per poi dirigersi finalmente nell'aeroporto.
Dopo circa un'oretta finalmente arrivarono all'aeroporto.
Fine vide il sign.Hongo vicino alla reception,si avvicinò con lentezza a lui, per poi attirare la sua attenzione toccandogli la spalla.
Lui si girò verso di lei rivolgendole un sorriso.
-S.H:signorina Kureiji,il suo amico è già sopra l'aereo che la sta aspettando.
-F:Capisco, grazie.Comunque,sapete già dove si trova di preciso mio padre?
-S.H:abbiamo fatto delle ricerche in quest'ultimo mese,abbiamo già informato di tutto il suo amico che le dirà tutto appena arrivati in albergo.Comunque signorina,lei non aveva detto che gli amici che avrebbe portato erano due?
-F:Per certe circostanze,ho deciso che sarebbe stato meglio non dire niente all'altro mio amico.
-S.H:Ha fatto bene,meno persone sanno di questo progetto e meglio è.
-F:Ah,l'aereo a che ora parte?
-S.H:dovrebbe partire fra circa 20 minuti,è meglio che vada a prendere posto,ho già sistemato tutto qui.
Fine annuì, dirigendosi verso il porta bagagli e metterci dentro il suo.
Infine raggiunse Jake dentro all'aereo,accomodandosi dalla parte del finestrino, quella era la terza volta che prendeva l'aereo e si era sempre messa dalla parte del finestrino, la rilassava guardare le nuvole bianche durante il tragitto.
Fine chiuse gli occhi accomodandosi per bene nel sedile,finchè all'improvviso il suono del cellulare di Jake le fece  aprire gli occhi.
-J:Scusami Fine, vado un attimo in bagno a rispondere, ok?
Fine annuì con un sorriso vedendo il ragazzo che si dirigeva al bagno.
Dopo pochi minuti vide Jake ritornare e sedersi di nuovo al suo posto.
-F:Chi era?
Gli chiese curiosa la rossa
-J:Era Shade.
Fine si sentì impallidire.
-F:E che cosa a detto?
-J:Mi ha chiesto se sapevo qualcosa sul tuo comportamento, ed sembrava anche molto preoccupato al riguardo,Fine.
Fine abbassò il capo ammirando il pavimento dell'aereo.
-F:Tu che cosa gli hai risposto?
-J:Mi sono scusato con lui e gli ho detto che non potevo dirgli niente e che avrebbe saputo tutto al nostro ritorno.
Esattamente quello che gli aveva detto Fine.
-J:poi dopo che l'autoparlante ha comunicato che saremo partiti fra 10 minuti mi ha chiuso il telefono il faccia.
La rossa spalancò gli occhi, che lui avesse capito......?
Poi improvvisamente un urlo attirò la sua attenzione facendola affacciale dal finestrino dell'aereo.
-?-FIIINNEE!!!!
Era lui.Era in davanti ai due aerei che sarebbero partiti fra 10 minuti.Quello per New York e quello per la Francia.
-J:Fine,ma quello non è Shade??
-F:Jake prestami il tuo cellulare..
-J:Perch-...
-F:Non fare domande, dammelo e basta.
Jake annuì dando il suo iphone alla rossa.
Digitò un numero sulla tastiera touch, per poi portarselo all'orecchio.
Dopo pochi secondi parlò.
-F:Ciao Shade.
*****
-S:Fine?!?!in che aereo ti trovi??che cosa sta succedendo??c'è Jake lì con te vero??
*****
-F:Shade per favore non chiedermi niente.....non posso dirti nulla perchè so farai una delle tue stupidaggini!
*****
-S:Perchè dici così?!? cazzo Fine!!sono il tuo migliore amico colui con cui non hai nemmeno un segreto!
*****
-F:Questo rimarrà un segreto solo fino a quando non ritornerò, poi ritornerà tutto come prima!
*****
-S:Fine....
*****
L'aereo per new York sta per partire.Per favore gentili passeggeri siete pregati di allacciare le cinture di sicurezza e spegnere i cellulari.
-F:Ciao Shade,spero che il mio ritorno possa essere sereno.Anche se le cose non dovrebbero andare come vorrei...
*****
-S:Aspetta Fine!cosa vuoi dir-...
*Chiamata terminata*
Fine chiuse la chiamata,dando di nuovo il cellulare a Jake.
L'aereo si stava incominciando a muoversi,ma un ultima frase si sentì nel boato dell'aereo mentre si sollevava in volo.
Fine sorrise poggiandosi sullo schienale soddisfatta,ripensando nuovamente alla frase appena sentita.
"Ti Aspetterò sempre,ricordalo Fine"
Poi il silenzio e il sonno più profondo.

*******
Ciao Ragazze!!scusate per il ritardo ma mi hanno tolto il pc -.-
comunque....finalmente Fine parte insieme a Jake a New York1in questi giorni mi sono venute delle bellissime idee per la storia perciò penso che durerà ancora per un pò..spero che questo non vi annoierà xD
comunque ringrazio:
Yuky_Chan17
blacklory92
SamWolfe94
angelglamour96
_Lady Bibi_
Grazie *______________* come farei senza voi??
poi ringrazio ha messo la storia su preferiti/ricorda/seguiti grazie :)
e infine ringrazio chi mi guarda semplicemente ^^
Comunque raga io vado!(comunque potete passare a leggere questa mia one shot che ho pubblicaro con l'altro mio profilo?! vorrei sapere cosa ne pensate!! "Mr.Time")
Ciao! *KISU*





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Capitolo 35
*** Arriνo a neω уorк ***


Dolci αмici d'iиfaиzia
Arriνo a neω уorк
Erano le 5:00 di mattina a New York,  Fine e Jake erano appena arrivati all'hotel a 5 stelle "The Plaza" di Manhattan.
La rossa non poteva credere ai suoi occhi,quell'hotel era da sogno!doveva essere costato un'occhio della testa!!
Sistemò i vestiti dentro all'enorme armadio,era talmente grande che sembrava non finisse mai, dentro ad esso oltre ai suoi vestiti c'erano anche quelli dell'hotel per i clienti,
erano tutti abiti bellissimi ognuno di  marca costosissima:valentino,chanel,giorgio armani,dolce e gabbana,Hermès,Louis vuitton,prada,gucci,burberry etc....
Si sentiva quasi una principessa dentro a quella bellissima stanza, di certo non le sarebbe mancata la sua tapezzata di foto di Bright!
Si buttò a peso morto sopra il morbidissimo letto matrimoniale,esistevano davvero letti così morbidi??
Le sembrava di vivere un sogno...
Presto avrebbe rivisto suo padre ed in più avrebbe allogiato in quell'hotel ancora per una settimana intera...
Sperava solo che una settimana sarebbe bastata.
Però in tutto quel lusso mancava una cosa che niente avrebbe sostituito,mancava Shade.
Fece un profondo sospiro, rigirandosi nel morbido letto.
Sinceramente era un pò pentita di non averlo preso come scagniozzo, anche se quel pensiero era egoistico da parte sua non poteva fare a meno che pensarlo.
All'improvviso il silenzio che si era creato nella stanza fu sostituito dal brontolio del suo stomaco, il viaggio in aereo le aveva fatto venire una fame!
Si alzò a malavoglia dal letto avvicinandosi al mini bar, i suoi occhi si illuminarono appena lo aprì.
Com'era possibile che così tanta roba  potesse entrare in uno spazio così piccolo?!?
Non sprecò tempo a cercare risposta a quella domanda,senza pensare oltre si mise a scegliare i giusti ingredienti per il suo "spuntino"..
Finito di fare lo "spuntino" ormai stanca per il lungo viaggio in aereo e con lo stomaco pieno per lo "spuntino", si mise il suo pigiamone con stampati gli orsacchiotti e andò a dormire.
Il giorno Dopo giunse in fretta,Fine venne svegliata alle 10:28 da Jake che nel tentativo di farla alzare ricevette in cambio 2 pugni, 1 calcio e insulti di tutti i tipi da parte della rossa.
Quando finalmente Fine fu sveglia e vestita scesero al ristorante dell'hotel per la colazione.
Finito di mangiare la rossa fu finalmente pronta per farsi dare le informazioni che Jake aveva ricevuto dal Sign.Hongo.
-J:Allora, Tuo padre si trova in un palazzo alla periferia di brooklyn,L'agenzia che l'ha rapito si chiamaPX Corporation, il palazzo della PX all'apparenza sembra disabitato ma all'interno ci saranno all'incirca 50 guardie a sorvegliare l'interno.
-F:E allora?come possiamo agire?
-J:Credo che il modo più giusto è infiltrarci o agire nei condotti d'aria.
-F:La maggior parte delle volte i condotti d'aria in palazzi dove ci sono queste tipo di agenzie ci sono delle telecamere di videosorveglianza quindi non penso che sia una buona idea..
-J:Allora credo che dovremo infiltrarci..
-F:Ma come possiamo fare??capiranno subito che non facciamo parte dell'agenzia! cosa ci fa una sedicenne in un'agenzia, me lo spieghi??
Jake abbassò lo sguardo tentanto di pensare a qualche soluzione migliore, finchè all'improvviso un sorrisetto si dipinse sulle sue labbra.
-F:Mi spieghi che cos'è quel sorrisetto?
-J:Credo di aver trovato la soluzione,Fine.
Gli occhi della rossa si misero a luccicare e un sorriso speranzoso si formò sul suo viso.
-F:Davvero??
Il moro annuì sorridente.
-J:Mi sono dimenticato di dirti che domani sera il direttore dell'agenzia della PX ha organizzato una festa di gala,noi ci infiltreremo fra gli invitati.
-F:non capisco..e questo come dovrebbe aiutarci a entrare poi nel palazzo?
Un'altro sorriso si dipise sul viso del giovane.
-J:Perchè tu, Fine entrerai nelle grazie del direttore della PX.
Fine lo guardò incredula.
-F:EH?!?
***************
Ciao raga!!come avevo promesso ieri quando ho pubblicato il capitolo di "La leggenda del castello dalle mille notti" oggi ho aggiornato!!
Grazie a queste vacanze pasquali mi sento molto riposata ed ho anche molto più tempo quindi finalmente ho avuto l'occasione di aggiornare.
Comunque...mi dispiace per il capitolo corto, lo volevo allungare ma poi ho pensato che sarebbe stato meglio concluderlo in questo modo.
Nel prossimo capitolo ci sarà la festa di gala e se ne vedranno delle belle °v°
Comunque ringrazio:
endy_lily95 (Sono felice che ti sia piaciuta la mia FF :) spero che continuerai a seguirla ^^)
princess fain
bimba_sfiziosa_pazzerella97
Yuky_Chan17
blacklory92
_Lady Bibi_
Grazie di cuore per seguire la mie FF e commentarla grazie sopratutto a chi mi segue dall'inizio. Vi Amo <3
Ringrazio anche chi ha messo la FF su preferti/ricorda/seguiti grazie :)
E infine ringrazio chi mi segue semplicemente. Grazie ^__^
Comunqeu raga ora io vado, al prossimo aggiornamento! ciao, commentate!!!

*KISU*






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Capitolo 36
*** I don't ѕρeaк engliѕн! ***


Dolci αмici d'iиfaиzia☺
 
I don't ѕρeaк engliѕн!

La sala era colma di gente di alta società, ricchi e nobili vestiti ogniuno con un bellissimo e costoso abito.
Tra di loro una testolina rossa vagava intrusa cercando di mimetizzarsi, avvolta in un semplice ma allo stesso tempo splendido abito color lilla.
Fine, mentre cercava uno spazio libero in cui non ci fossero persone malediva mentalmente Jake,come si era ritrovata in quella situazione?!?
Sbuffò abbassando lo sguardo per un secondo, andando a sbattere il muso contro la schiena di un uomo abbastanza robusto in smoking.
Alzò lo sguardo verso il signore con un sorriso imbarazzato.
-F:mi scusi non l'avevo vista..i'm sorry...
Il signore le lanciò un'occhiataccia,possibile che in quella festa tutti i ricchi fossero così antipatici?!
Fece un'ultimo inchino al signore scusandosi nuovamente, per poi allontanarsi da lui, cercando una via d'uscita fra la folla prima che potesse morire schiacciata.
Niente.
Per quando avesse vagato in quella folla di gente, non aveva ancora trovato una via d'uscita.....sembrava un labirinto formato da donne,uomini,bambini e sopratutto da vecchi obesi!
Sbuffò sonoramente.prendendosi la testa fra le mani,le urla di quelle ricche oche e la musica dell'orchestra le stava facendo venire il mal di testa!
All'improvviso la testa le divenne pesante e la stanza si mise a girare,le urla di quelle oche e la musica dell'orchestra ormai le sentiva lontani.
L'ultima cosa che vide fù il lampadario dorato del soffitto,poi il nulla.
Aprì piano gli occhi,si prese la testa dolorante fra le mani, sembrava che un branco di bufali le fossero passati sopra la testa.
Si mise lentamente seduta sul letto in cui era sdraiata, aspetta un attimo.....un letto?!?che diavolo ci faceva sopra un letto?!
Le ultime cose che si ricordava erano le grida di quelle oche e il flebire suono della musica dell'orchestra.
Si guardò intorno,si trovava in una lussiosissima stanza da letto, probabilmente era una delle stanze degli ospiti della villa.
Ma una domanda le rimbombava in testa...com'era finita in quel posto?? e soprattutto chi l'aveva portata lì??in quel momento si sentiva così confusa..
All'improvviso un leggero rumore la distrasse dai suoi pensieri, qualcuno stava bussando alla porta.
Era sorpresa,chi poteva essere?
-F:A-Avanti!
pronunciò un pò incerta.
Vide una chioma bionda fare capolineo sulla grande porta in legno,era un biondo pallido, quasi bianco.
-?:Good morning, Princess! you finally woke up!
Era la voce di un ragazzo straniero quella che aveva sentito??l'unica cosa che aveva capito era "buongiorno principessa" poi si era persa completamente, infondo aveva a malapena un 6 in inglese!
Finalmente il ragazzo entrò dentro alla stanza, e che ragazzo! tanti complimenti alla mamma! si diede dell'idiota mentalmente...almeno un pò di contegno Fine!
Era un ragazzo alto,molto alto!dagli occhi color blu mare,la sua pelle era olivastra e di certo,già a guardarlo il suo fisico non doveva essere tanto male!davvero Fine....avrai sbattuto troppo forte la testa!perchè in questo momento sei davvero un ebete Idiota!
-?:how do you feel now? are you okay?
Le domandò gentile il bellissimo ragazzo.
Fine lo guardò molto spaesata, se la osservavi attentamente potevi intravederle del fumo uscirle dalla testa.
-F:I-I'm Sorry! i don't speak english, only japanese!
Disse Fine al biondo, muovendo freneticamente le mani davanti al suo viso.
Il ragazzo la guardò per un pò di tempo rimanendo in silenzio, poi un sorriso beffardo si dipinse sul suo viso.
-?:Allora se la metti così,credo che la smetterò di far finta di non saperlo
Si mise a ridere, per poi buttarsi a sedere vicino alla rossa, stava ridendo a crepapelle, si era presa gioco di lei.
Gonfiò le guance e mise il broncio, ora anche gli stranieri la prendevano i giro!davvero..sembrava che avesse scritto sulla fronte "sono stupida! Approfittane!"
-?:Dai non te la prendere!stavo solo giocando un pò!
disse scusandosi senza smettere di ridere nemmeno per un'istante.
-F:Non fa niente, comunque io sono Fine Kureiji e tu?
Per fortuna aveva preso il cognome di sua madre! senò avrebbe dovuto inventare anche un altro cognome,visto che in fondo si trattava pur sempre di uno sconosciuto e sopratutto doveva essere il figlio di qualche socio della PXcorporation.
-Ry:Io sono Ryan.
Stese per un pò in silenzio a guardarla negli occhi con un non so ché di malizioso, poi si avvicinò al suo viso facendole un sorriso che non prometteva nulla di buono!
-Ry:Nice to meet you, milady.
le sussurrò a pochi centimetri dalle labbra, dandole poi un veloce bacio stampo,  mettendosi successivamente a gongolare compiaciuto.
Fine si impietrì,non capiva più nulla! cosa stava succedendo? e poi chi era davvero questo Ryan?!?
*****************
Ok, uccidetami pure T__T SCUSATE IL TREMENDO RITARDO!!!
ho finito sabato gli esami e credetemi e ancora mi sento adosso tuta la stanchezza e lo stress accumulato! ma fortunatamente sono riuscita ad aggiornare Dolci amici d'infanzia TvT!
spero che in questi giorni mi possa dedicare di più alle mie due FF, anche perchè devo ancora scrivere l'ultimo capitolo del Castello dalle mille notti!
comunque ringrazio:
cussolettapink
angelglamour96
endy_lily95
In_my_heart
Yuky_Chan17
redprincess
redprincess
Grazie per essere così pazienti con me! Vi amo *^* <3
Ringrazio anche chi ha messo la FF su preferti/ricorda/seguiti grazie :)
E infine ringrazio chi mi segue semplicemente. Grazie ^__^
Comunqeu raga ora io vado, al prossimo aggiornamento! ciao, commentate!!!

*KISU*



 

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Capitolo 37
*** Iи certe ѕituazioиi вalвettαre è la coѕa cнe ti rieѕce мeglio... ***


Dolci αмici d'iиfaиzia☺

Iи certe ѕituazioиi вalвettαre è la coѕa cнe ti rieѕce мeglio...

 

Si stette ferma, non si smosse per niente.
Forse perchè non riusciva a capire cosa stava succedendo.
Piano il biondo si allontanò da lei, leccandosi le labbra e a sorridere malizioso,la guardava con quei suoi occhi color mare, che sembravano quasi calamite.
Anche lei stranamente fu incantata da quelle sue bellissime irridi,cosa le stava succedendo?
Lo guardava imbambolata, incapace di reagire, solo una parola uscì dalle sue rosse labbra.
-F:Perchè?
Il biondo la guardò sorpreso, anche lei non sapeva perchè lo aveva detto,quella domanda le era uscita spontanea.
Aprì e chiuse le palpedre un paio di volte, poi scosse la testa.Divenne rossa come un pomodoro maturo.
Finalmente aveva capito la situazione.
Si alzò all'improvviso dal letto uscendo dalla stanza velocemente, si poggiò pesantemente su di essa, portandosi le lunghe e sottili dita sulle labbra.
Che Diavolo?!?Che Diavolo?!?Che Diavolo?!?Che Diavolo?!?Che Diavolo?!?Che Diavolo?!?Che Diavolo?!?Che Diavolo?!?Chee Diiiaaavoolooo?!??!?!?!?!?!?!?
Si diede dell'idiota, perchè era stata imbambolata davanti a lui a guardarlo come una fessa??E poi perchè l'aveva baciata??
Si mise entrambe le mani tra i capelli, si sentiva così sfacciata! aveva baciato un ragazzo di cui sapeva solo il nome!anche se infondo era stato lui a baciarla...
In quel momento si sentiva come una bambina alla sua prima bugia, la sua purezza era stata macchiata! neanche Shade o Jake l'avevano baciata, neanche per gioco!
Solo in quel momento si accorse che era ancora poggiata alla porta della stanza in cui si trovava lui.
Purtroppo quel pensiero arrivò in ritardo, la porta in cui era poggiata si aprì, e lei gli cadde sopra.
Il ragazzo rise malizioso.
-Ry:Ma come? prima scappa con il viso in fiamme e poi si butta addosso a me in questo modo?no,no principessa questo proprio non si fa, dovrebbe l'asciar fare la prima mossa a l'uomo!
Il viso di Fine divenne ancora più rosso
-F:M-ma-ma-ma-ma c-cosa sta blaterando?!?io non mi sono buttata proprio addosso a nessuno, piuttosto è lei che mi ha fatto cadere aprendo la porta!
Disse balbettando per l'imbarazzo la rossa indicandolo accusatoria.
La guardò per un paio di secondi in silenzio, poi nella stanza riccheggiò un fragolosa risata.
-Ry:Principessa è proprio uno spasso! non avevo mai incontrato una ragazza come lei...
Disse avvicinandosi nuovamente a lei.
-Ry:Per questo, che le piaccia o no, io farò di tutto per farla mia...
Si avvicinava sempre di più a lei, facendola arrivare alle spalle al muro.
-F:Ma cosa sta dicendo?! sa quante ne trova come me in giro!io non ho niente di particolare, mi creda!
Cercò di convincerlo la rossa, ma ormai fu catturata dalle possenti braccia del biondo.
La rossa lo guardò come un coniglio che era stato catturato dalla volpe, non sapeva come fare, non le piaceva per niente quella situazione!
Il biondo era a pochi centimetri dalle labbra della rossa, ma qualcosa però lo distrasse facendolo allontanare all'improvviso da lei.
La porta era spalancata, ed un ragazzo dal capelli castani cortissimi ed occhi azzurri che indossava uno smoking nero, era davanti alla porta ansimante.
Il moro si volto verso Fine avvicinandosi pericolosamente a lei.
-?:Oh Miss Fine, I was looking for you! Here you are!
Fine lo guardò sconvolta, che ci faceva lui lì?
-F:J-Jake?
Il moro fermò all'improvviso la parlantina, facendole un occhiolino.
Si voltò poi verso il biondo rimasto in silenzio, sorridendogli cordialmente per poi fare un leggero inchino.
-J: I'm so sorry sir, if this lady troubled you.
-Ry:Don't worry, I really joined my time with her.
Disse sorridente Ryan, lanciando un'occhiatina a Fine.
-J: Miss, we need to go now.
Disse rivolgendosi alla rossa, per poi prenderla per mano portandola fuori dalla stanza.
Ma una mano la intrattene prima che lei uscisse dalla camera.
Il biondo le fece il baciamano, sorridendole malizioso.
-Ry:Farewell milady, i hope we'll meet soon.
La rossa annuì arrossendo, almeno quell'ultima frase l'aveva capita,Jake invece gli lanciò un'occhiataccia, per poi portarla finalmente via.
Si dette della stupida......perchè il cuore le batteva così forte?
******************
Ciao Raga! scusate nuovamente il ritardo, ma sono stata depressa per la fine della leggenda del castello dalle mille notti T^T,quanto mi manca! non posso pensare come reagirò quando finirà questa FF ç__ç
Comunque passiamo ad altro!Cosa sta succedendo a Fine? perchè le batte il cuore?non sarà forse attratta dal biondino?? bhè mi dispiace..sapete già quanto sono crudele quindi non vi dirò niente! >v< 
comunque ringrazio:
blacklory92
redprincess 
In_my_heart
Lady_Dark_Emo (bene nuova lettrice, sono felice che i piaccia ^v^)
Grazie Vi Amo <3
Ringrazio anche chi ha messo la FF su preferti/ricorda/seguiti grazie :)
E infine ringrazio chi mi segue semplicemente. Grazie ^__^
Comunqeu raga ora io vado, al prossimo aggiornamento! ciao, commentate!!!
*KISU*
Si stese ferma, non si smosse per niente.
Forse perchè non riusciva a capire cosa stava succedendo.

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Capitolo 38
*** Tнanк уou ρrof! ***


Dolci αмici d'iиfaиzia
Tнanк уou ρrof!

Scesero le scale arrivando nuovamente nella sala da ballo.
All'improvviso Jake si fermò facendo sbattere il muso di Fine nella sua schiena, si voltò verso di lei lanciandole un occhiataccia, Fine indietreggiò, che fosse arrabbiato??
Stese in silenzio, continuando ad osservarla con quello sguardo agghiacciante.
-F:Jake.....
Il moro la prese per le spalle scrollandola violentemente.
-J:Mi puoi dire che cazzo ti è preso?? non siamo venuti qui per divertirci!
La rossa lo guardò negli occhi mortificata.
-F:Scusa.....io.....non so che cosa mi sia preso..
Jake continuava a guardarla in cagnesco,sbuffò sonoramente scompigliandole i capelli rossi con la sua possente mano,facendo addolcire così anche la sua espressione.
-J:No, scusa tu....non dovevo rimproverarti in quel modo,comunque continuamo a cercare il direttore.Non dobbiamo ritirarci solamente per questa stupidaggine
Fine annuì sorridente,Jake aveva ragione, non doveva mandare tutto all'aria solamente per un ragazzo che aveva appena conosciuto, di sicuro quello che avevo provato poco fà non era nulla d'importante, o almeno questo lei sperava.
Si fecero largo tra la folla di gente,di sicuro non sarebbe stato facile trovare il direttore tra quell'enorme folla.
Fine seguiva in silenzio il moro, finchè all'improvviso un illuminazione la fece fermare, facendo fermare così anche Jake.
-J:Fine, perchè ti sei fermata?
-F:Scusa Jake......ma almeno tu sai quale aspetto abbia il direttore?
Si diede della stupida perchè pensava a questi particolari, quando ormai era troppo tardi?!?
Jake la guardò silenzioso, per poi sorridere allegramente.
-J:Dobbiamo cercare dei uomini robusti di mezza età ,vestiti vistosamente e sopratutto devono essere circondati da tantissima gente che cerca in tutti i modi di leccargli i piedi.
Fine lo guardò con gli occhi socchiusi in due fessure.
-F:Questa è la tua immagine mentale di un direttore di un'organizzazione malvagia vero Jake? tu non hai neanche la più pallida idea di quale aspetto abbia il direttore della PX corporation.E poi sei sicuro che non sia una donna??
Il moro si paralizzò.
Fine si passò la mano sul viso, aveva indovinato...
-F:A volte sembra che tra noi due sia io quella più matura....sei sicuro di avere 19 anni??
Jake si abbassò all'altezza di Fine guardandola con lo sguardo da pesce lesso,le diede un pizzicotto sulla guancia facendola mugugniare dal dolore.
-J:Ora fai poco la saputella,sei tu quella che dovrebbe sapere quale aspetto abbia il direttore, perchè siamo qui a cercare tuo padre non il mio.
Fine sussultò, per poi abbassare lo sguardo colpevole.
-F:scusa...sono un'irresponsabile, non faccio altro che incolpare te dei miei errori..
Jake sorrise dolcemente, daldole un'altro pizzicotto sulla guancia.
-J:S T U P I D A, puoi incolparmi dei tuoi errori quando vuoi, è naturale che una donzella fragile come te non sappia reggere queste cose.Comunque non è colpa tua, vedi che gli unici che conoscono l'aspetto del direttore si trovano in questa stanza, e sono i suoi tirapiedi più intimi.
All'improvviso un sorriso da ebete si dipise sul viso di Fine.
-F:Sei davvero un idiota Jake!
Jake la guardò storto, che diavolo le prendeva all'improvviso?!
La rossa prese il vocabolario d'inglese che si trovava nel suo borsellino, lo lesse per un paio di minuti, mormorando sempre la stessa frase
Posò  nuovamente il vocabolario, si avvicinò ad un signore poco distante da lei, gli sorrise gentilmente, guardandolo con uno sguardo ambiguo.
-F:Excuse me where is the director? knows I have to discuss important matters concerning Kureiji that doctor, my father sent me.
-Sign:Japanese red-haired....daughter of Mr. Tachibana or Mochizuki?
-F:I'am a daughter of Mr. Mochizuki.
L'uomo sussultò, inchinandosi leggermente e facendole il baciamano.
-Sign:Oh, Miss Mochizuki .... what an honor!
Fine sussultò stupita, di sicuro quel Mochizuki doveva essere un tipo importante.
-F:That's enough, now show me the position of Director, I will not wait any longer!
Fine sorrise a quella sua frase, era bello comportarsi da ragazza ricca e vizziata.
-Sign:Excuse me for disturbing her, the director is there.
Disse l'uomo indicando un gruppo di persone, che sembrava che stessero facendo la gara per chi si sarebbe avvicinato di più.
Salutò il signore per poi dirigersi nuovamente verso Jake che aveva ascoltato tutta la conversazione.
-J:Da quando sai parlare l'inglese?
-F:Infatti io non sò parlare l'inglese!ho saputo parlargli degnamente perchè alle medie abbiamo fatto una recita che si ambientava a Londra, e sù per giù assomiglia alla nostra situazione.
-J:Allora ringrazia la tua prof di recitazione!
-F:Ok ora basta parlare! il direttore si trova in quel gruppo.
Disse la rossa indicando il gruppetto che le aveva indicato il signore poco fà.
-J:Lascia che ti dica una cosa, sei dannatamente geniale!
Gli occhi di fine si illuminarono.
-F:Oh,oh,oh,oh.oh grazie non ci voleva tanto per capirlo.
Disse iniziando a pavoneggiarsi.
Jake la guardò scioccato, quella dovrebbe essere una ragazzina ingenua e timida che si vergogna di parlare del sesso??davvero, la sua modesia non aveva limiti!
-J:ok, ma ora andiamo.
Disse trascinadola verso il gruppo, di sicuro  la frase che le aveva detto poco fà,gliela avrebbe rinfacciata per la tutta la vita.
Finalmente anche se non era stato per niente facile, si infiltrarono in mezzo al gruppo.
Al centro si trovavano tre persone,una ragazza che sembrava avere più o meno 20 anni, di sicuro doveva essere l'accompagnatrice.
Un uomo che poteva avere 26 anni, di sicuro era lui il direttore, e non era neanche un brutto ragazzo.
E infine......EH?!?!?!COSA CI FACEVA LUI LI'?!?
Fine guardò sconvolta il ragazzo che si trovava poco distante da lei...CHE CI FACEVA QUEL RYAN CON IL DIRETTORE?!?
E nuovamente il suo cuore iniziò a battere forte.
TU-TUM.

***********
Ciao Raga! ecco che ho aggiornato! scuate per il ritardo ma con il mare di quà...e il mare di là, non ho avuto tempo per aggiornare! comunque...Fine ha finalmente trovato il direttore!Però cosa potrà fare con in mezzo quel Ryan? potrà entrare nelle grazie del direttore con lui dei paraggi? questo lo scopriremo nel prossimo capitolo!
Comunque ringrazio:
CrIcCaChAn
In_my_heart
mikytkd
RaMoNa_SaKuRa_90

Grazie Vi Amo (Anche se mi dispiace che le altre non abbiamo commentato çwç, vabbé sarà l'euforia del mare oppure si saranno stancate di Dolci αмici d'iиfaиzia☺....)

Ringrazio anche chi ha messo la FF su preferti/ricorda/seguiti grazie :)
E infine ringrazio chi mi segue semplicemente. Grazie ^__^
Comunque raga ora io vado, al prossimo aggiornamento! ciao,commentate!!! ;P Spero che abbiate passato delle belle vacanze
*KISU*




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Capitolo 39
*** Il Direttore ***


Dolci αмici d'iиfaиzia
Il Direttore

Continuava a guardarlo con occhi sgranati, cosa ci faceva lui lì??forse la fortuna in quell'ultimo periodo non girava per lei...
Si voltò verso Jake, anche lui non sembrava molto contento di vederlo, qualcosa le diceva che gli stava diventando nuovamente l'umore nero.
Fece ricadere un'altra volta lo sguardo sul biondo, sussultò vedendo che la osservava con un sorrisetto malizioso dalla testa ai piedi.
Si avvicinò con passo lento ed elegante verso di lei, finché finalmente la raggiunse,facendole il baciamano.
-Ry: Possibile che lei mi stia seguendo principessa?
Disse con tono malizioso e sarcastico mantenendo sempre quel sorrisetto irritante ma allo stesso tempo seducente, stampato sulle sue perfette e deliziose labbra.
Fine rimase a guardarlo per un paio di secondi incantata e un pò stordita, quando si rese veramente conto della situazione fece ricadere lo sguardo su tutt'altra parte del salone.
-F:Non è che forse è lei quello che mi sta seguendo?
Disse la rossa altrettanto sarcastica con il viso che scioccamente diventava sempre più rosso.
Il biondo sorrise divertito alla reazione della ragazza,Fine lo guardò infastidita,cosa diavolo lo divertiva così tanto?, gli sembrava forse un pagliaccio??
-Ry:Può darsi, sa credo che abbia lasciato volontariamente la sua scarpetta di cristallo nella mia camera
Ryan calcò di più l'ultima parola, facendola sentire ai loro vicini,il gruppetto formato da soli uomini si voltò per un attimo fissando i due ragazzi con quel sorriso perennemente malizioso, dannatamente irritante agli occhi della rossa,che reazione non fu altro l'aumentare del rossore del suo viso tondo e impacciato.
Lo guardò con i suoi grandi occhioni cremisi,mentre il suo imbarazzo raggiungeva il culmine quella sera.
-F:Ma è forse impazzito?? la gente potrebbe fraintendere!!
Il ragazzo si mise a ridere con quel suo sorriso beffardo e divertito, le prese il mento fra le sue lunghe dita, la penetrò fin in fondo con il suoi occhi color cielo.
-R:Perché principessa? so che a lei non dispiacerebbe lasciare la sua scarpetta nel mio tappeto rosso, in fondo non quello che le principesse fanno? scappano per poi ritornare dal loro principe.
Le disse con voce roca poco distante dal suo viso, mentre continuava a spostare lo sguardo celeste dalle irridi rosse alle labbra rosee della ragazza.
-F:Cosa le dice che sia lei il mio principe? con quest'affermazione sta solo dimostrando la sua immensa ed irritante arroganza.
Disse con voce roca la rossa, senza staccare le sue irridi da quelle di lui, forse era una sua impressione..ma stava forse tremando?dannazione.. ora mancava solamente che svenisse.. era stufa di questa pagliacciata,che cosa le stava succedendo??
Ryan la guardò serio, si avvicinò di più alle sue labbra senza staccarle gli occhi dalle sue irridi cremisi, soffiò sulle sue labbra rosee, accennando un sorriso accorgendosi della leggera scossa che trapassò Fine al suo soffio.
-Ry:Forse lei sta dicendo questo, ma io sento chiaramente che dentro di lei uno straziante urlo grida "prendimi".
Fine stese immobile,sentiva il suo respiro sfiorarle le delicate labbra rosee... in suo cuore era in subbuglio, tra la rabbia e quello strano sentimento di cui era completamente disorientata e sconvolta.
Non sapeva che cosa dire... che signicato doveva avere quella sua frase, la stava forse prendendo in giro?o forse le stava sbattendo in faccia quella dannata verità, che lei continuava a respingere?
Lo allontanò piano da sé, cambiando la sua espressione impacciata e confusa con uno sguardo agghiacciante e altezzoso.
-F:Se ora non le dispiace avrei ben altro da fare, con permesso.
Disse superandolo e raggiungendo con passo elegante e seducente il direttore,il ragazzo la seguì con lo sguardo, si passò una mano fra i suoi capelli biondissimi, la sua risata divertita riecheggiò nel piccolo spazio in cui si trovava, oddio.. da quando con si divertiva in quel modo?ed ecco che quel suo sorrisetto si dipinse nuovamente in quelle sue labbra che tante donne bramavano,peccato che lui voleva giocare solo con una.
La rossa raggiunse il direttore con un sorriso gentile, quando gli si trovò davanti, tutta sua determinazione sembrava essersi dissolta nel nulla.
-F:Hello, pleased to make your acquaintance, I'm Fine.
Cercò di essere sensuale, ma non era sicura di esserci riuscita, dopo tutto lei era Fine, questa era la sua prima esperienza da "cacciatrice".
L'uomo non aspettò molto per sorridere come comunque avrebbe fatto qualunque uomo di fronte a quel candido fiore rosso.
-?:Oh, what a lovely creature have the honor to see my eyes!
Dsse facendole un delicato baciamano, quella sera la mano della rossa era stata baciata talmente tante volte che quasi le stava rimanendo anche lo stampo.
-S:You seem new entry on the agency, perhaps this is your first experience? If so I'm sure no one has even said my name. I'm Simon Lennox, the director of PXcorporation.
Disse guardandola in modo ambiguo da capo a piedi,Fine aveva capito solo poche cose di quella frase, per fortuna però erano quelle più essenziali.
-F:I'am the daughter of Mr. Mochizuki, Uhm... you can speak in japanese?
Chiese la rossa, non poteva continuare a sforzarsi di parlare inglese, se l'avesse sentita quella sera la professoressa le avrebbe dato sicuramente 100,ma tutti avevano un limite e Fine aveva sorpassato il suo.
-S:Vedo che avete difficoltà a parlare inglese, siete forse cresciuta con Lady Mochizuki a Kyoto?
Annuì, non aveva la più pallida idea a che cosa si riferiva, l'unica cosa che sperava era che in questa settimana in cui lei era in "missione" la vera figlia del signor Mochizuki non si facesse viva.. ci sperava con tutto il suo cuore.
-F:Comunque Simon, che ne dice se andiamo a parlare in privato?
Si avvicinò si più a lui guardandolo con i suoi occhioni cremisi, che in quel momento si mostravano così seducenti, si mordicchiava le labbra dal nervosismo, ma lei non sapeva che quel gesto agli occhi dell'uomo di fronte a lei era parecchio sensuale e provocatorio.
Si permise di chiamalo Simon, invece di signor Lennox pensando che in quel modo entrassero più in intimità.
Un sorriso ambiguo si dipinse sulle labbra dell'uomo.
-S:Come potrei rifiutare un invito del genere, miss Fine?
Le cinse la vita con il possente braccio, si alzò dirigendosi insieme alla rossa in una stanza che sembrava privata.
Il cuore di Fine batteva a mille, dannato Jake, solo a lui venivano quelle geniali idee!si voltò verso il moro che la guardava da lontano, gli lanciò uno sguardo impaurito,Jake sostenne il suo sguardo come se volesse dirle di non preoccuparsi e che se sarebbe successo qualcosa lui sarebbe soccorso immediatamente in suo soccorso.
Prima di entrare nella grande porta bianca si voltò verso il biondo che la fissava pensieroso, si voltò di nuovo verso la porta finché il direttore con una chiave privata l'aprì, solo un ultima cosa gridò dentro al suo cuore prima di entrare.

"Aiutami, Shade"


Il rumore della porta che si chiudeva alle sue spalle era l'ultima cosa che aveva udito la rossa, poi divenne completamente inconsapevole di ciò che si trovava oltre quella porta in legno bianca.
*************

Ok, uccidetemi pure.
Scusateeeee dell'enormE ritardo ç________ç dovevo mettere questo capitolo tanto tempo fà, ma l'avevo scritto a metà ed mi era venuto un blocco ç___ç volevo finirlo per poi metterlo ma il mio cervello era completamente sul puntante "off" ancora ricoperto di ragnatele..
Allora potete insultarmi quando volete nei commenti, io starò zitta e buona ad ascoltare il rimprovero, perchè me lo merito ;w;.
Comunque finalmente hanno trovato il direttore! ma le cose andranno davvero bene? E sopratutto quando Fine uscirà da quella stanza, Jake sarà ancora integro?!?! questo lo scoprirete nel prossimo capitolo che metterò entro questa settimana, lo prometta, parola di Scout!
Ora prima di chiudere la mia bacheca personale dove scrivo cose dementi dico solamente... MI MANCA SHAAADDEEEEE ç__ç aspetto con anzia quando sbucherà di nuovo in un capitolo, probabilmente poi farò un capitolo EXTRA (come quello che avevo fatto di Heidi, questa volta sarà su Shade e di quello che stà facendo in Giappone mentre quel demente di Jake e la dolce Fine sono a New York.)

Ora passiamo ai ringraziamenti, ringrazio:
White_ :Ecco una nuova Lettrice! benvenuta White! sono felice che ti piaccia Dolci amici d'nfanzia, e ringrazia tua sorella da parte mia, anche se sinceramente quando hai detto che aveva 9 anni la mia faccia era questa: D: , xDxD spero che questo capitolo ti sia piaciuto e anche tu puoi riempirmi d'insulti per il mio inmenso ritarso >.< ah un'ultima cosa... W i Maniac Power ;D anche se sono in pausa perchè ogniuno è andato per la loro strada per ora  .__. immaginati, anzi immaginate il casino che faranno quando ritorneranno insieme xD comuque spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo
Celestinn :Celestinn :DD non ti preoccupare per gli altri capitoli, l'importante che segui e che ti piaccia la FF, ovviamente mi farebbe piacere anche se recensissi, ma ovviamente è una tua scelta non ti obbligo, spero che ti sia piaciuto questo capitolo

cussolettapink :Sono felice che ti piaccia Ryan, anche a me piace da morire, anche se non supererà Jake e Shade ù.ù loro ormai sono i miei Figliuoli
e per il fatto di Jake, ormai lo sappiamo tutti che solo lui ha queste sparate, e solo lui ne avrà, ha superato anche  Shade in fatto di demenzialità, è il personaggio  più demente della FF, lo amo , comunque spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo :3
Yuky_Chan17 :Sono estremamente felice che non vi siate dimenticati Dolci amici d'infanzia çwç se sarebbe stato così Jake si sarebbe messo depresso in un angolo a fare cerchietti invisibili con un dito, e sarebbe stata la fine dei Maniac Power D: nooo
Comunque sono felice che ti piaccia, ed aggiungo sempre estremamente felice. Spero che ti sia piaciuto anche a te questo capitolo

In_my_heart :Sono felice che ti piaccia la FF (Ora basta sei diventata monotona! ndShade Scusa ma non so cos'altro dire, sono davvero felice çwç ndMe sempliciotta *sbuffa* ndShade) comunque :D purtroppo le vacanze sono finite ma ti ringranzio lo stesso per avermi augurato buone vacanze :3 spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo ^w^
PiccoloKoala  :Ti ringrazio, anche se tanto nuova non è xD comunque avevo fatto una originale con molti più capitoli di questa forse è per questo che non è stato tanto difficile scrivere solamente 39 capitoli. E ti assicuro che ce ne vorranno ancora mooolti per finire :D io sono felice, anche se penso che per voi questa FF stia diventando troppo lunga .__. spero davvero che alla fine di questa FF siate ancora tutte a commentare
ahahaha , scusa ma mi sono fatta contagiare xD leggendo la tua recenzione piena di risate non è molto difficile incominciare a ridere da soli ahah xDxD comunque spero che ti sia piaciuto questo capitolo :3
Red Dark Angel :Non ti preoccupare ^^ anche se in fondo io davvero volevo solo consigliarti, perché non è bello copiare completamente da qualcosa e ricevere tanti bei commenti, e poi è molto più soddisfacente esserti (scusa il termine) rotta il culo per creare una bella trama e una bella storia e ricereve bei commenti, invece di qualcosa che non  stato sfornato dal tuo cervellino ^^ comunque passiamo ad altro,  sono davvero felicissima che ti piaccia dolci amici d'infanzia *O*  *si esalta*  tutti i personaggio sono mitici, me lo dico da sola perchè ho la massima stima per i miei personaggi ù.ù e comunque come ho già detto nel mio spazio della demente.. ANCHE A ME MANCA SHHAAADDEEEE ç___________ç comunque quello che succederà fra Ryan e Fine sarà molto importante per la storia.. e comunque non mi hai disturbato per niente, anzi! ù.ù comunque spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo :D


Comunque ora vado, ricordate che potete rimproverarmi quanto volete nei commenti, se commenterete ç__ç al prossimo capitolo che posterò e scriverò forse sabato, o forse venerdì o forse anche domenica... ma vi assicuro che sarà uno di questi giorni, ora vado veramente, vi amo! ah!! ringrazio chi ha messo la FF su preferiti/ricorda/seguiti e chi mi segue semplicemente, grazie di cuore
, ciao! *KISU*



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Capitolo 40
*** Cнi нa detto cнe i νideσgaмeѕ non ѕono utili? ***


Dolci αмici d'iиfaиzia

Cнi нa detto cнe i νideσgaмeѕ non ѕono utili?

Rimase immobile a guardare con occhi sgranati quell'uomo che si trovava davanti a lei..... mezzo nudo.
Com'era finita in quella situazione??? lei voleva solamente parlare pacificamente di suo padre, che avesse invece lasciato intendere qualcos'altro senza che se accorgesse?
Il direttore continuava a guardarla con quello sguardo eccitato, mentre la rossa lo guardava come un coniglietto impaurito che si trovava di fronte alla volpe che voleva mangiarla.
-S:Allora..- si leccò le labbra -S: non doveva parlarmi in "privato" Miss.Mochizuki?- continuò senza staccarle gli occhi di dosso, mentre piano si avvicinava sempre di più a lei.Fine indietreggiava piano sul morbido materasso che le rendeva difficilissimi i movimenti.
-F:Ehm... infatti dovevo parlar...- cercò di parlare Fine ma lui la interruppe strappandole quasi il vestito color lilla di dosso, cazzo... le cose stavano andando decisamente male, ma proprio MALE!
Fine trattenne un urlo dalla sorpresa e dal terrore, cazzocazzocazzocazzocazzocazzooooo, pensava presa dal panico.
Doveva ammettere che il direttore non era un brutto ragazzo ed aveva anche un bel fisico, ma cazzo lei era Fine! la piccola,casta,pura,buona,dolce,intelligente Fine!avrebbe voluto aggiungere anche "estremamente modesta" ma così il suo naso avrebbe superato di gran lunga quello di Pinocchio.
Ritornò di nuovo a guardare quel porco lupo in calore, dannato Jake, quando sarebbe uscita da lì lo avrebbe ammazzato,e come se lo avrebbe ammazzato! sicuramente sarebbe rimasto traumatizzato fino alla fine dei suoi giorni, avrebbe adirittura chiamato il telefono azzurro piangendo come un bambino di due anni(facendosi scambiare anche per un bambino di due anni) e avrebbe piagnucolato che veniva maltrattato da un demone rosso, perchè in quel momento la sua rabbia e frustrazione l'avrebbero resa adirittura un demone.
Vide il direttore chinarsi verso di lei con occhi socchiusi, che volesse baciarla?? no, tutto ma non un bacio, il bacio era importante, e si scambiava solo tra innamorati!
Era sempre più vicino, intravide la sua lingua uscire piano da quelle disgustose labbra, lì è come se Fine vide la morte in faccia -F:Ho Seeeeeeddddiiiiicccciiii aaannnniiiiiiii!!!!!!!!!! sono minorenne!!- urlò tutto d'un tratto cercando di aggrapparsi all'unica ancora di salvezza,lei era minorenne e lui maggiorenne.
Simon si fermò all'improvviso -Ah...- stese in silenzio, sembrava che stesse riflettendo, pochi secondi dopo quel suo sorriso pervertito si impossessò nuovamente delle sue labbra-S:Tanto nessuno verrebbe a saperlo, visto che lei è sconosciuta nello stato americano, e come se non esistesse e quindi nessuno sà che lei è minorenne- sorrise sodisfatto, Fine invece divenne bianca come un fantasma.
-S:Allora dove eravamo arrivati...- disse rimettendosi nuovamente a gattoni sopra di lei, Fine non sapeva più cosa inventarsi, l'unica opzione che le rimaneva, era: dagli un a ginocchiata nei gioielli di famiglia e scappare via da lui a da quella dannata festa di Gala, ma purtroppo in salone c'erano guardie ovunque e sicuramente lui non se ne sarebbe stato zitto e buono senza far nulla.
La rossa sussultò quanto sentì improvvisamente che iniziò a toccarle le coscie, lo guardò terrorizzata, sperava con tutto il suo cuore che quello era solo un modo ingenuo di farsi le coccole e che non volesse superare la cintura di castità, ma purtroppo non bisogna illudersi troppo, infatti l'uomo di avvicinava sempre di più alle sue parti intime.
Fine sudava freddo --S:Ahi!- disse l'uomo ritraendo la mano per il pizzicotto che Fine gli diede su essa..
-S:Che diavolo le prende?!- disse non poco irritato il direttore, Fine si guardò in torno cercando di inventarsi qualcosa per quel suo gesto di difesa.
Alla fine si voltò verso di lui sorridendo maliziosa -F:ma come Simon, non vuole mica fare tutto lei?- lui sorrise, facendosi sistemane per bene nel letto dalla rossa.
Stese immobile continuando a guardare quell'uomo senza saper più cos'altro fare,solo una parola vagava nella sua mente ripetutamente:fanculo Jake.
Scosse la testa, forse era meglio finirla di pensare a Jake perchè così davvero si sarebbe suicidata per la collera nei suoi confronti,guardò l'uomo che non le staccava neanche un'occhio di dosso, bha....perché era finita in quell'enorme pasticcio..ancora riusciva a capire come era finita in quella situazione, forse...forse,forse e forse.. sempre forse! doveva piantarla con quelle ipotesi doveva ritornare lucida e incominciare a ragionare seriamente.
-S:Che fà lì in piedi? non la mangio mica- eccome se l'avrebbe mangiata,prima l'avrebbe assaggiata e poi avrebbe incominciato a dare morsi molto più grandi, preso dalla fame... con tutte quelle ipotesi sul cibo le stava venendo pure fame.
La rossa lanciò un'occhiatina titubante al moro,non voleva avvicinarsi, perchè già sapeva come sarebbe finito quel gioco, lei avrebbe fatto un grande ed umiliante GAME OVER, tranne ché avrebbe messo time out per sbollirsi un pò e riprendere lucidità...dio! aveva avuto una splendida idea senza neanche pensarci seriamente! questo era il vero potere dei videogames.
Si avvicinò nuovamente a lui con passo felino, il luccichio negli occhi dell'uomo si faceva più forte finchè non si spense alle quattro parole che disse la rossa -F:devo andare in bagno.- lo guardò seria senza accennare nessun imbarazzo,anche perchè veramente non era per niente imbarazzata, forse perchè era troppo orgogliosa della sua idea.
Una goccia di sudore scese per la guaccia all'uomo -S:Proprio adesso che il mio mr.Pene si è svegliato?- Fine annuì, cercando di non pensare a quello che aveva appena detto il direttore, lui sospirò -S:lungo il corridoio a destra, quinta porta a sinistra.- disse massaggiandosi gli occhi -F:Grazie- Fine si allontanò da lui avvicinandosi alla porta ma poco prima di abbassare la maniglia si fermò.
-F:Simon posso chiederti una cosa?
-S: riguardo cosa?- alzò gli occhi su la rossa che si trovava di spalle.
-F:Riguardo il Dottor Takeshi.- disse piano, ma non troppo, facendo in modo che Simon potesse sentire.
Lui sembrò sussultare.
-S:Lei com'è a conoscenza del dottor Takeshi?
Fine si leccò le labbra rosse prima di rispondere, cercando di dare una risposta tanto vaga che decisa.
-F:Mio padre mi ha chiesto di lasciar da parte i dettagli, tanto lei dovrebbe essere a conoscenza di questo particolare caso.
-S:E' ovvio che io ne sia a conoscenza , essendo il Direttore del PXCorporation.
-F:Allora parli.- ordinò,non poteva esitare neanche per un attimo, tutto avrebbe potuto rivelarsi sospetto.
-S:Non qui.- Fine sgranò le irridi cremisi, COSA?!? -S:Domani alle 15:30,incontriamoci ai giardini pubblici di Manhattan, vicino alle statale 16, lì avrà le risposte che desidera.Per ora pensiamo solamente a divertirci- continuò ammiccando un sorriso.
-F:Come vuoi tu, Simon.- queste furono le ultime parole della Rossa prima di abbassare la maniglia della porta in legno bianco, appena uscita si poggiò su di essa, non trattenne un sospiro si sollievo, per un attimo aveva creduto che non volesse dirle niente, fortunatamente non era stato così, aveva solamente deciso di rimandare a domani.
Alzò la testa cercando Jake, finchè non lo trovò poggiato al muro circondato da tante belle ragazze.... certo lei rischiava che il rapitore di sua padre le slacciasse la cintura di castità e invece lui che faceva?? si divertiva.
Guardò un ultima volta la porta bianca, provando quasi pena per il "mr.Pene" del Direttore, si allontanò dalla porta per poi avvicinarsi a passo veloce a quello screanzato di un moro, questa volta gliela avrebbe fatta pagare, eccome se gliela avrebbe fatta pagare.

Giappone, Tokyo h 03:22 del mattino.
Il cobalto si svegliò di sosprassalto tutto sudato.
Aveva fatto un incubo, gli vennero le lacrime agli occhi ripensandoci,si voltò verso la finestra accanto al suo letto, lì incominciò ad osservare le stelle mentre una lacrima scendeva dal suo viso.
Anche se erano distanti non passava giorno in cui non pensasse a loro due nuovamente riuniti, da quando non c'era più si sentiva solo.
Un'altra lacrima di comprensione e di pena scese dal viso di Shade,
-S:Oh povero Jake, riesco a percepire il tuo dolore.. chissà quali pene dell'inferno ti starà facendo sentire Fine...
Portò la mano sinistra al cuore, alzando il braccio destro al cielo.
-S:Ricorda, i Maniac Power vivranno per l'eternità, non importa la distanza,loro continueranno a vivere.

Stati Uniti, New york h 00:15 del mattino.
Il moro appeso al balcone del Plaza Hotel guardava il cielo.
Si portò la mano sinistra al cuore e il braccio destro lo puntò al cielo.
-J:I Maniac Power continueranno a vivere, nonostante tutte le torture..
Una lacrima cadde dal viso del moro.
-J:Dovremo continuare a lottare per i nostri diritti, finchè palpare una tetta mentre si viene maltrattato non sarà visto come una molestia ma come un segno di pace.

Lacrime di comprensione di due Fratelli, continua....

************
Proprio quando avevo finalmente finito il capitolo il mio pc doveva rompersi?
Salve Ragazze, scusate nuovamente il ritatdo, ho dovuto scrivere questo capitolo due volte, perché pultroppo la prima volta per colpa di questo dannato pc si è cancellato, solo una settimana fà sono andata finalmente a riprenderlo, e finalmente ho finito di riscrivere il capitolo! *si inchina* scusate perciò nuovamente il ritardo, ho fatto talmente tanti ritardi che ormai scusarmi è diventato quasi banale ;w;
Spero che mi possiate perdonare, visto che alla fine ho fatto apparire Shade anche se solo per poche righe, spero che vi abbia fatto ridere... sinceramente ero andata anche io nel panico insieme a Fine mentre scrivevo xD e anche io avevo degli istiti omicidi verso Jake (I love you Jake
), ma come avete visto (più che altro letto) alla fine Fine gliela fà pagare a Jake ù.ù comunque ringrazio:
Red Dark Angel
Violet light
Yuky_Chan17
mikytkd

Grazie!!! :D e dò il Benvenuto a Violet!Benvenuta! sono felice che ti piace la storia, e sinceramnete è vero.. ho creato il Personaggio di Ryan pensando a Ryou di Tokyo mew mew (sono innamorata del manga e della serie, però volevo che Ichigo si mettesse con Ryou >__<) comunque non ne parliamo più se no scrivo fino a consumarmi le dita xD
comunque, ringrazio che ha messo le FF su preferite/seguite/ricorda, grazie

E infine ringrazio chi mi segue semplicemente, grazie!!!
comunque ragazze ora io vado, spero che il capitolo vi sia piaciuto e che vi abbia fatto ridere almeno un pò, ciao commentateee!!!




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Capitolo 41
*** Il Racconto ***


Dolci αмici d'iиfaиzia
Il racconto

Era finalmente giunta la notte nella grande mela, e tutti erano tra le braccia di morfeo, tutti tranne qualcuno di nostra conoscenza.
Jake guardava il soffitto della sua camera, da quando erano ritornati al Plaza Hotel non si era smosso dal suo letto, era ancora tutto indolenzito, quella volta Fine non ci era andata di certo leggera, ed era sicuro che avrebbe tenuto il broncio fin l'indomani mattina.
Sbuffò, alzandosi dal comodo letto a baldacchino per giungere alla finestra, stese per un paio di minuti lì, continuando a guardare le poche stelle che purtroppo New York gli concedeva di osservare.Anche se era stato per nove anni in quell'enorme città, lui preferiva sempre la vecchia Tokyo.
Ma un pensiero girovagava da ore nella sua mente, Fine non gli aveva voluto dire niente su quello che era accaduto con il direttore oltre quella porta in legno bianca, non capiva se non voleva dirglielo perché era incavolata con lui o solamente perché non se lo sentiva, sperava solamente che quel vecchio pervertito non le avesse fatto niente di male..anche se anche lui era un pervertito, non sopportava che qualcun altro avesse quei pensieri poco puri su di Fine oltre lui e Shade.
Shade, chissà se anche lui in quel momento stesse guardando le stelle nelle vecchia e cara Tokyo, anche se era una cosa molto improbabile, visto che lui a quell'ora anche se ci fosse stata la fine del mondo avrebbe continuato a dormire come un sasso, l'ipotesi a cui aveva appena pensato era davvero strana, i sassi dormivano? si mise a ridere come un deficente a quel pensiero,anche se non era a Tokyo il suo umorismo non si smentiva mai, se in quel momento ci fosse stata Fine con lui, ed avrebbe sentito quella sua battuta sarebbe rimasta pietrificata dal suo squallore, e gli avrebbe dato dell'idiota, come sempre tra l'altro.
Chiuse gli occhi sospirando, quella ragazza non aveva il senso dell'umorismo.Il suono di avviso di chiamata gli fece aprire improvvisamente gli occhi, era stupito, chi poteva essere a quell'ora?
Prese il suo iphone che si trovava sopra il comodino in legno pregiato, rimase scioccato vedendo il suo nome sul display del cellulare, non esitò nemmeno un attimo a rispondere.
-J:Shade?!?- rispose al cellulare con tono un pò troppo agitato.
-S:Perché tanto stupore Jake, credevi davvero che non ti, anzi vi, avrei chiamati per tutto il soggiorno a New York?- risponse invece il cobalto con voce calma.
-J:NO!,SI!.... SOLO CHE..... sono felice di sentirti Shade, e non sono l'unico che sente la tua mancanza.-
Il cobalto sospirò piano -S:Fine, lei come stà?-
Il moro si voltò verso il muro che divideva le loro stanze -J:Lei... non lo so.. da quando siamo partiti è diventata un vero mistero perfino per me.-
-S:Allora se ti chiederò il motivo per cui siete partiti, tu non mi risponderai, vero?-
-J:Io non potrò risponderti, mi è stato ordinato dalle nostra principessina-
Il cobalto sorrise a quella sua frase.
-J:Vuoi che te la passi?-
-S:Si, grazie amico, mi faresti un grande favore.-
Jake uscì dalla porta della stanza, arrivando nel largo corridoio, a pochi passi da lui si trovava la camera 704, la camera in cui loggiava Fine.Si ritrovò a bussare alla sua porta con ancora Shade in linea nel cellulare.
-J:Fine?!- la chiamò il moro mentre bussava, finchè all'improvviso la portà non si aprì da sola, Jake si mise una mano in viso stanco -J:Quella stupida si è dimentiata di chiudere la porta..- disse con un sospiro il moro, il cobalto rise dall'altra parte del cellulare -S:C'era da spettarselo da Fine! anche a New York è con la testa tra le nuvole!- rise nuovamente.
Jake si fece contagiare dalla risata del suo migliore amico, -J:Già, la nostra Fine non si smentisce mai- disse un ultima volta per poi entrare nella stanza della rossa.
Il silenzio e il buio regnavano sovrani nella camera, interrotto avvolte dai leggeri sospiri della rossa che dormiva dolcemente nel letto a baldacchino.
-J:Dorme- sorrise dolcemente.
-S:Jake?-
-J:Mhm?-
-S:Potresti avvicinare il cellulare a lei?-
-J:Per quale motivo?-
-S:Anche se dorme, anche se indirettamente... vorrei sentire la sua presenza vicino-
-J:Capisco..- Sorrise un'ultima volta per poi mettere il cellulare nel cuscino accanto alla rossa.
-S:Sai Fine,mi manchi tanto... nei giorni in cui eri ancora a Tokyo ti sentivo distante, ed avevo paura, paura di aver fatto qualcosa di sbagliato, di essere io quello sbagliato.Anche se mi hai detto che andava tutto bene, io non sento che và tutto bene, tu ti stai allontanando da me, in modo lento e doloroso, mi si strazia il cuore.
Vorrei starti accanto, vorrei venire a sapere di questo "progetto" di cui sono stato esonorato, mi chiedo il perché poi.. Forse non ti fidi più di me? forse non sono più il tuo migliore amico?
Che stupido che sono.Sono qui a parlarti di tutte queste cose, e tu dormi.Dolmi dolcemente come un angelo. Ho sempre amato sentirti dormire, i tuoi sospiri e il tuo viso addormentato mi mettono serenità.Sai, è da giorni mi scervello con la frase che mi dicessi al telefono prima di partire, cosa intendevi con "Anche se le cose non dovrebbero andare come vorrei"? mi hai messo in ansia con questa frase. Ma è inutile che rimanga qui a parlarti, e ha turbare i tuoi meravigliosi sogni con le mie assurde chiacchere, non vorrei farti preoccupare, morirei se ti vedessi soffrire un altra volta.Quindi.... buona notte e sogni d'oro, my Angel.

Jake riprese il cellulare -J:Shade...- -S:No Jake, non dire nulla, ti prego-
Il moro sorrise, dopotutto Shade era un uomo e tutti gli uomini avevano un orgoglio da rispettare.
-J:No Shade, io vorrei parlartene-
-S: di cosa?- chiese confuso il cobarto.
Il moro sorrise ammareggiato, sapeva già che Fine non lo avrebbe mai perdonato per quello.
-J:Di Fine, del Dott.Takeshi e della PX corporation..-
Il cobarto spalancò gli occhi dall'altra parte del cellulare, poi ritornò di nuovo serio e calmo.-
-S:Parla.-
E così il moro uscì dalla camera incominciando a raccontare.


La piccola figura rossa di rannicchiò su sé stessa nell'enorme letto a baldacchino, mentre una lacrima rigava il suo viso.
-F:Shade....
Lei era sveglia.


******************
Basta.Questa volta cercherò davvero di non fare più ritardi, la prossima settimana metterò l'altro capitolo, e se non lo faccio perfavore insultatemi a più non posso, perché me lo merito e sinceramente anche io mi sono stancata delle mi disgraziata e malefica pigrizia, e quindi ancora una volta mi scuso.
Comunque passiamo alla storia, questa volta ho incominciato a raccontare con Jake, quel ragazzo spara cavolate anche mentalmente, questo capitolo è stato fin troppo serio a mio parere, ma mi farò predonare con il prossimo capitolo, un cui Fine va all'incontro con il direttore.In questo capitolo Shade confessa a Fine ciò che si teneva dentro da tanto tempo, anche se ovviamente non si è lasciato andare del tutto (se lo avrei fatto non sarebbe finito più il capitolo) e si, anche il nostro Shade a dei casini in testa! E poi la cosa più importante! Jake si è finalmente deciso a raccontare tutto a Shade (finalmente! ndLettrici) e poi... Fine era sveglia in verità! Dio... questo capitolo è più incasinato del previsto, ma vabbè.

Comunque ringrazio:
Red Dark Angel
Violet light
Star Light
mikytkd
Yuky_Chan17
Grazie di cuore ragazze, davvero
comunque, ringrazio che ha messo le FF su preferite/seguite/ricorda, grazie
E infine ringrazio chi mi segue semplicemente, grazie!!!
Comunque ragazze io vi lascio! alla prossima settimana! (lo prometto) ciao Commentateeeeee!!

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Capitolo 42
*** Cнiѕѕà coѕa ѕarebbe ѕucceѕѕo ѕe.. ***


Dolci αмici d'iиfaиzia
Cнiѕѕà coѕa ѕarebbe ѕucceѕѕo ѕe..


-Ho fatto un sogno-

Interruppe improvvisamente l'imbarazzante silenzio che si era creato fra i due, senza distogliere lo sguardo dalla sua calda minestra di pollo.Il moro alzò lo sguardo su di lei titubante -Che tipo di sogno?- le domandò con tono basso, quasi esitante.
La rossa si bloccò improvvisamente facendo scendere lentamente il cucchiaio d'argento sul bordo del piatto di porcellana contenente la minestra.
-Un sogno triste... molto triste- rispose vaga, quasi come se stesse cercando di trovare altri mezzi termini adatti, riprese nuovamente il cucchiaio riprendendo ad assaporare la minestra; sembrava che non fosse riuscita a trovarne.
-Questa mattina, allora... stavi piangendo per questo sogno..?- le chiese titubante, ricordando la rossa piangente nel letto.Fine si irrigidì, sollevando finalmente gli occhi cremisi su quelli cristallini del suo amico d'infanzia.
-I-io... non voglio parlarne!- gli disse con voce tremante spezzando quel legame che si stava formando tra i loro sguardi -Eppure sei stata tu a iniziare questo argomento- le ricordò Jake trattenendo una smorfia di disaccordo.
-Bhe, ho cambiato idea!- affermò aumentando il tono della voce e alzandosi improvvisamente dal tavolo, prese la borsa che si trovava sulla sedia accanto ed iniziò ad allontanarsi dal tavolo dell'aria ristorazione del plaza Hotel -Hey, non hai finito la minestra!- le comunicò il moro leggermente innervosito con voce abbastanza alta -NON HO FAME!- e quella fu l'ultima dirichiarazione della rossa prima di allontanarsi definitivamente dall'area ristorazione. Fine che non aveva fame, ok questo significava che la fine del mondo era imminente.

Fine chiuse sbattendo la porta della camera in cui alloggiava, quel giorno senza saperne in motivo si sentiva parecchio infuriata, sicuramente la causa era il sogno che aveva fatto quella notte, la rendeva triste ma allo stesso tempo la faceva infuriare.Sbuffò, cercando di non pensarci, ma era impossibile.
La cosa che di certo non la faceva stare meglio era che oltre il pensiero del sogno, si era anche ricordata che quel giorno doveva incontrarsi con il direttore della PXCorporation, con la speranza che quel lupo pervertito non le saltasse adosso come la sera precendente, o forse sarebbe stato arrabiato perché la notte della festa di gala, la rossa non aveva tenuto compagnia a Mister. Pene? sperava di no, perché sicuramente il direttore arabbiato non l'avrebbe di certo aiutata a fare un passo in avanti verso il luogo in cui era rinchiuso suo padre.
Guardò l'orologio a pendolo antico che si trovava accanto all'erorme armadio, le 14:48 h, si avvicinò all'armadio estraendo un vestito semplice ma adatto a un'incontro di "affari", avrebbe fatto meglio a prepararsi perché in quel momento era già parecchio distratta, sicuramente si sarebbe vestita non la stessa lentezza di un bradipo tra un pensiero all'altro, di certo non poteva rischiare di fare tardi.Finì di prepararsi, purtroppo non fu così veloce come si aspettava, guardò nuovamente l'orologio... era davvero tardi!
Si avvicinò velocemente al letto per prendere la borsa finché non si bloccò all'improvviso, voltandosi verso lo spray al peperoncino sul comodino accanto.Lo aveva comperato quella mattina per sicurezza, nel caso  ci fosse un'improvviso "attacco di perversione"  non voleva fare la parte dall'agnellino indifeso, debole e impaurito come quando quell'uomo umbriaco tentò di stuprarla e Jake la salvò, lei non aveva bisogno di nessuno, poteva difendersi benissimo da sola!!
Dopo averci riflettuto un pò prese velocemente lo spray e lo mise in borsa,per poi uscire di corsa dalla stanza d'hotel, prima di andarsene lasciò un bigliettino per Jake alla receptions, in cui aveva scritto che era a in giro a passeggiare  e che non aveva portato il cellulare con sé, già, così con ci sarebbe stato il richio che Jake avrebbe telefonato nel bel mezzo della conversazione tra la rossa e il direttore.Decise di prendere la metropolitana per arrivare ai giardini pubblici di Manhattan, purtroppo il mezzo si fermava nei dintorni,ma non importava, sarebbe scesa tranquillamente dal mezzo di trasporto, dopodiché sarebbe andata a piedi.Fortunatamente aveva portato una mappa con sé, ma se qualcosa sarebbe andata storto avrebbe cercato di chiedere informazioni alle persone di passaggio, purtroppo però si era dimenticata di portare il dizionario d'inglese.Dopo che scese dalla metropolitana, cercò di chiedere indicazioni alla gente, arrivando anche al punto di assumere pose assurde, visto che aveva avuto non pochi problemi con la mappa.
Dopo un paio di minuti finalmente arrivò al luogo prestabilito per l'incontro, lì lo vide subito, era seduto a un tavolino di un chiosco-pasticceria.Oh caro Simon, non potevi scegliere posto peggiore per fare una conversazione seria con la grande e insoddisfabile golosona Fine.Si avvicinò lentamente al tavolino,mentre cercava con tutte le sue forze di non voltarsi verso la vetrina, ma una vocina che le ripetava in continuazionre la stessa frase non le rendeva le cose facili "Voltati Fine, ti stanno chiamando,non li senti?" eccome se li sentiva! quell'ammaliante richiamo che era in grado di superare addirittura quello delle sirene la attirava con il suo dolce canto, era così meraviglioso e seducente che le veniva voglia di...........no!no!no! resisti Fine, RESISTI!
Cercò di non sbavare vedendo quel montblanc che il cameriere porgeva dal bancone a un bambino e a quella che probabilmente doveva essere sua madre, scrollò la testa cercando di non lasciarsi trasportare dal dolce profumo che si intrufolava nelle sue radici in un modo così peccaminoso.. ma doveva resistere.. si doveva resistere a quel dolce profumo di frutta,cioccolato,glassa,vaniglia e..e..... basta Fine! contineniti!
Senza accorgersene si ritrovò di fronte al direttore che la guardava perplesso, mentre la rossa continuava a guardare il vuoto,ma lui non sapeva che dentro di Fine si stava svolgendo una delle più grandi battaglie, purtroppo il suo avversario aveva un'esercito molto forte, invece la povera rossa aveva solamente la ragione dalla sua parte, che purtroppo sembrava che stesse per cedere anche lei da un momento a l'altro.
Mentre una goccia di saliva cercava si scivolare in modo sensuale dalla sua bocca di rosa , ma quella volta Fine non gliela avrebbe data vinta!
-Miss.Fine?- finalmente  la chiamò il direttore,Fine sussultò al suo richiamo, alzando improvvisamente lo sguardo su di lui -Si sente bene?- le domandò il direttore continuando a guardare la ragazza -Si,scusi Simon, mi sono solamente lasciata trasportare dai miei pensieri..- si scusò sedendosi finalmente sulla sedia di fronte a lui -Non si preoccupi, comunque è in ritardo- le disse con tono di rimprovero- la rossa si grattò le testa con fare imbarazzato -Ah, per quello mi scusi ancora... ho avuto parecchi imprevisti..- cercò di giustificarsi Fine -Non fà niente, capita- disse con tono neutro senza domandare a quali "imprevisti" si  stesse riferendo Fine, che tra l'altro era molto meglio per la rossa non raccontare l'imbarazzante vicenda che si era svolta mentre cercava di raggiungere i giardini pubblici..
-Comunque Miss. Fine ci siamo incontrati qui per parlare del dottor Takeshi.- iniziò così il discorso Simon, sistemandosi per bene sulla sedia,mentre lanciava un sguardo glaciale alle guardie del corpo che si trovavano accanto a loro, le due guardie ricevettero immediatamente il messaggio che gli comunicò lo sguardo del loro capo, così si allontanarono da loro di pochi metri.
-Si, allora Simon potrebbe spiegarmi meglio i dettagli del progetto a cui state facendo partecipare il dottore?- Simon la guardò perplesso -Ma come? suo padre non l'ha messa a conoscenza della situazione?- Fine si irrigidì improvvisamente -C-certo, ma mi ha soltanto accennato quacosina.. sà Simon io sono una Donna piuttosto avara e preferisco essere a conoscenza di tutti i particolari, anziché di queste piccolezze.- cercò di essere convincente -Lei è una donna davvero interessante Miss.Fine, è il tipo di donna che mi attrae di più... ma non creda che io sia così stupido da farmi abbindolare in questo modo, non le dirò nulla, non creda  che sedurmi in questo modo sevirà a qualcosa-.... sedurre..che? lei non aveva mai avuto l'intenzione di sedurre nessuno,aveva solamente pensato che con quel metodo avrebbe avuto modo di diventare più intima con il direttore, forse si era pavoneggiata troppo portanto con sè un cognome a lei sconosciuto ma che nell'organizzazione invece valeva davvero tanto,  talmente tanto da pareggiare quasi il ruolo del loro capo, e invece come si era mostrata agli occhi del direttore? si era fatta riconoscere come una squallida sgualdrina di cui il padre (che poi vero padre non è) era un tipo importante, era stata così.. ingenua...così... stupida...
Si chiedeva il perché allora, per quale motivo si era scomodato nell'incontrarla se non aveva intenzione di rivelarle nulla? era il direttore di un'importante organizzazione, sicuramenete non aveva il tempo andare in giro a bighellonare in quel modo, anche lui doveva avere i suoi importanti impegni..
-Ovviamente non sono venuto in questo squallido posto e in questo chiosco di quart'ordine per nulla,Miss Fine- La rossa lo guardò confusa, un sorriso si dipinse sulle labbra dell'uomo, alzò lo sguardo verso le due guadie che si trovavano poco distanti da loro, guardandoli intensamente con i suoi occhi color sabbia -Catch her.-  Fine vide i due uomini avvicinarsi in modo minaccioso, infilò velocemente il braccio nella borsa per prendere lo spray al peperoncino, purtroppo prima che potesse acchiapparlo, un tovaiolo imbevuto di uno strano liquido le tamponò il naso e la bocca, sentì le palprede diventarle pesanti, tutto ondeggiava intorno a lei, le ultime cose che vide fù il montblack del bambino cadere a terra seguito dal pianto quasi assordante di esso , e poi le labbra del direttore che pronunciavano qualcosa per poi piegarsi in un sorriso inquietante....non capì cosa disse quell'uomo,ma per qualche ragione le venne la pelle d'oca, poi all'improvviso solo l'oscurità l''avvolse.


-...Chissà cosa sarebbe successo se avessi finito la mia minestra...-


*********************

Allora intanto inizio con dire una cosa: mi dispiace davvero tanto per non aver potuto mantenere la mia promessa (se lo venisse a sapere Fine mi ucciderebbe), purtroppo la scuola mi ha tenuto davvero occupata, per questo non ho avuto tempo libero e quando l'ho avuto o sono stata distratta o la mia mente era vuota,  non sapevo come trasformare ciò che avevo in mente in testo scritto...  ora come avevo suggerito nel mio spazio del capitolo precedente, riempitemi d'insulti... ç__ç questo è il ritardo più colossale che io abbia mai fatto, alcuni di voi hanno anche creduto che io non continuassi più     Dolci αмici d'iиfaиzia☺, ma vi assicuro che questo non accadrà mai! sono determinata a concluderlo anche se ci vorrà del tempo.Comunque passando al capitolo... quel giorno avevo voglia di minestra di pollo (non si capiva, vero? xD) e poi Fine ha creduto che ciò che che era accaduto fosse stato tutto un sogno, per fortuna di Jake xD Comunque cosa succederà mai a Fine? questo lo scopriremo nel prossimo capitolo! (con la speranza che abbia il tempo per scrivere, spero di non doverlo ritardare come questo.
Comunque ringrazio:
 Star Light
Red Dark Angel
roby626

Grazie per aver commentato il capitolo precedente e per seguire la mia FF, grazie
comunque, ringrazio che ha messo le FF su preferite/seguite/ricorda, grazie
E infine ringrazio chi mi segue semplicemente, grazie!!!
Comunque ragazze ora devo andare, al prossimo aggiornamento, ciao! commentate!  *KISU*



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Capitolo 43
*** Prιgιonιerα ***


Dolci αмici d'iиfaиzia
Prιgιonιerα

Silenzio.

Ancora silenzio.

Ok, c'era fin troppo silenzio.

No! aspetta! cos'era quello?? Shade?!? Che diavolo ci faceva lì?? e soprattutto perché era nudo?!?!?!?!?

.............

Ah, era scomparso!

.............

Eccolo lì! piccolo birbantello pervertito mi sembrava fin troppo strano che in una situazione del genere tu non ti mettessi in mostra! Ora ho capito! eri andato a prendere il tuo compare,vero????

NO!Non mentire! piccolo bastardello ninfomane, ti sento, sai!!non farmi il verso, non sono mica tua nonna Gesualda!

---------

Ehi,Shade.... quel coso sul tuo "pacco" non è mica gelato... vero?Credi davvero che sia così stupida da cascarci?? Anche se... devo ammetterlo...un po’ la cosa mi tenta, c'è anche la panna e la ciliegina...e poi è così graaande.......COSA DIAVOLO STO PENSANDO?!?

Aspetta. Perché sono bagnata?oddio....non mi dire che....ODDIO!

No Shade! non avvicinarti ti prego!non so se riuscirò a resistere ancora...non le labbra..no....non guardarmi così, ti prego... non toccarmi lì...i-io potrei...

 

 

 

«IT'S TIME TO WAKE UP,RED!!!»

 

 

La rossa si svegliò bruscamente dopo che il possente uomo in smoking nero le gettò addosso il secondo secchio d'acqua ghiacciato... così quello era stato solo un sogno, non sapeva perché ma si sentiva un po’ delusa... ma quello non era il momento per pensare a quelle cose. La cosa più importante in quel momento era rispondere alla seguente domanda:Dove diavolo si trovava??

Tutto intorno a lei era buio e freddo e per di più le sue mani e i suoi piedi erano ammanettati al muro con delle strette manette e delle robuste catene, quasi come se fosse così forte e agile da poter così scappare con facilità da quella... cella? ecco cos'era,una cella!

Iniziò a tremare dopo essersi ricordata di essere bagnata fradicia, e lei che nel sogno si era fatta strane idee.. Jake e Shade avevano davvero una brutta influenza su di lei. L'enorme uomo era ancora di fronte a lei continuando a guardarla con insistenza, cosa voleva?non vedeva che era sveglia?Eppure continuava a non distoglierle lo sguardo di dosso, era così insistente.

Fine abbassò la testa mettendo nella sua visuale il suo corpo completamente fradicio, sembrava che l'uomo stesse guardando proprio quello.. ma solo allora di accorse che i suoi vestiti era diventati completamente trasparenti, si vedeva tutto l'intimo con le fragole!Che stupida, perché aveva scelto proprio un vestitino bianco? nemmeno quello nero era male, e quello sicuramente sarebbe stato la scelta più adatta, visto la maggior parte delle volte il nero non traspare nemmeno se bagnato, ma che ci poteva fare? Infondo chi si sarebbe mai immaginato che andare a mangiare tranquillamente un gelato si sarebbe rivelato  una trappola per diabeti e che dopodiché l’avrebbero rinchiusa in uno squallido posto??Forse era solo lei, probabilmente la sua colpa era proprio il fatto di essere poco fantasiosa, chiunque si sarebbe aspettato un’imboscata del genere, tutti tranne lei, quella ottusa di Fine!

Presa dall'imbarazzo cercò di coprirsi, ma le catene glielo impedivano, cavolo! quella sembrava quasi una scena di un film porno, in cui la donzella "innocente" era stata rapita e legata facendo in modo che così i rapitori malvagi avrebbero potuto far di lei ciò che volevano, ovviamente tra le loro opzioni non c'era niente di casto e di puro, e poi nemmeno quella che doveva essere "la vittima" sembrava essere tanto contraria agli atti di sadomasochismo che venivano applicati su di lei....ma ovviamente quello non voleva dire che la rossa si guardava i film porno! Solo una volta era stata costretta contro la sua volontà di guardarne uno che s'intitolava "Alle donne del castello piace fare solo quello" ovviamente le due persone che l'avevano incastrata erano quei due simpaticoni dei suoi migliori amici!

Fine era con le guance completamente arrossate e le labbra erano rosse come fragole mature, i capelli zuppi d’acqua erano appiccicati alle guance e le ricadevano seducenti sulle spalle , dove le gocce d'acqua le accarezzavano lentamente le spalle, le cosce e il seno. Il vestito invece oramai trasparente, era completamente appiccicato alla pelle bianca della rossa, aderendo perfettamente alle sue forme.

Quella visione agli occhi dell'uomo che si mostrava sui 22-23 anni, era paradisiaca, quella ragazza era così bella e sensuale ai suoi occhi...mai vista una ragazza del genere.

Si avvicinò piano a lei, Fine trattenne il respiro spaventata, e quello sguardo cos'era..?

Gli occhi dell'uomo erano lucidi, e non staccavano nemmeno per un secondo la loro l'attenzione dalla rossa.. era quello ciò che si intendeva per eccitazione? che proprio lei "l'ordinaria e semplice" Fine avesse fatto eccitare qualcuno? da una parte si sentiva un po’ felice... era la prima volta che vedeva una reazione simile da parte di un uomo nei suoi confronti  -almeno quanto lei avesse notato- ma dall'altra parte era anche tremendamente spaventata e disorientata.

Si strinse più a sé, rannicchiandosi di più nel freddo muro a mattoni, mentre l'uomo finalmente si fermò davanti a lei, vedendolo da ancora più vicino notò di quanto fosse enormemente alto e palestrato, era un colosso! Fine già minuta di costituzione si sentì una pulce a confronto.

L'uomo accennò un sorriso, lì Fine ebbe l'occasione di studiare meglio i tratti del suo viso. Aveva gli occhi un po’ piccoli e castani, dalla forma sembravano quelli di un cerbiatto, le guance erano scavate e gli zigomi ben strutturati,il naso dritto,abbastanza sottile e leggermente all'insù, le labbra erano piuttosto sottili ma non troppo, nel mento possedeva un piccola fossetta, infine i capelli erano piuttosto corti ed erano anch'essi castani ma un po’ più chiari rispetto a quelli degli occhi. Rimase affascinata dal suo viso,non era per niente ordinario, anche se ricordava un po’ il tipico soldato di un commilitone americano, anche se faceva parte dell'agenzia,non sarebbe rimasta stupita se prima di quello avesse fatto un'accademia militare o che avesse fatto parte della marina.

«Who are you?» chiese improvvisamente la rossa spezzando quel filo di tensione che si era formato nella cella e nei loro sguardi, in un primo momento l'uomo rimase stupito da quella domanda improvvisa, ma poi sorrise rilassando il volto «Are one of the many guards at the service of the PX Corporation, although I respect other sprinkle a role a little higher- rispose come se già avesse detto quella battuta un milione di volte, Fine sospirò, non era esattamente quella la risposta che voleva così diede voce ai suoi pensieri precisando e spiegando il significato della sua precedente domanda «No, I wanted to know "who are you?" but that role does not sprinkle within the agency, but what you sprinkle as common man» l'uomo a quel punto rimase davvero sorpreso, era evidente che non si sarebbe neanche minimamente aspettato una domanda di quel genere.

Per un paio di secondi regnò il silenzio nella cella, solo i respiri pesanti dei due si percepivano leggermente oltre che al suono dell’acqua che gocciolava dai vestiti della rossa nel freddo e scomodo pavimento in cemento.

«Uhm..I’m Brian,Brian Nelson» rispose con tono sconcertato, le labbra della rossa si piegarono in un mezzo sorriso «So Brian, do you speak Japanese?» finalmente glielo chiese, aveva già fatto abbastanza uso dell’inglese, che sinceramente non credeva di conoscere così bene, si era stupita di sé stessa, se solo l’avesse vista la signorina Puckett, forse non l’avrebbe disgustata come era solita fare mentre la interrogava,chissà forse le avrebbe addirittura aumentato il voto!

L’uomo esitò per un istante, le lanciò uno sguardo sospetto e titubante sul da farsi, poi sospirò come se avesse preso una decisione, infatti l’aveva presa «Si,parlo perfettamente il giapponese come parlo bene altre 10 lingue di cui non si può essere mai sicuri che siano utili nella vita, anche se in quest’ultimo punto mi ricredo profondamente» disse tutto in un fiato, come se avesse lasciato scorrere i suoi pensieri dalla mente alle labbra in pochi secondi. Rimase sorpresa e alquanto stupita, chi avrebbe mai detto che il giapponese fosse una lingua così parlata? o forse semplicemente per questione di affari tutti i membri dell’agenzia dovessero parlare più di una lingua, tra le più vitali c’era sicuramente il giapponese, visto che il Giappone era una grande industria del commercio e degli affari.

Fine sorrise cercando di allentare la tensione che si era formata, si allontanò dal muro che in un modo o nell'altro le stava facendo infreddolire ancora di più, talmente tanto che finì per tremare.

«A-allora B-Brian,sei qui per conto del direttore? mi chiedo per quale motivo mi tenete in prigionia...non è che il tuo caro capo ha litigato con papino?» iniziò con voce tremante poi la fece irrigidire cercando di essere abbastanza convincente, dentro sperava ancora che non l'avessero scoperta. Brian sorrise, un sorriso un po' beffardo quasi come una presa in giro «Beh.. Rossa, il mio capo è molto impegnato e quindi non ha né il tempo né il piacere di passare le sue ore a controllare una ragazzina in una fredda e scomoda cella come questa, quindi mi pare più che logico che mandi un suo subordinato ad occuparsi della situazione al posto suo» fece una pausa abbassando lo sguardo con ancora stampato in viso quel suo odioso sorriso beffardo «Per "papino" intende il signor Mochizuki? Beh, se il caso è questo, allora...» un groppo si bloccò nella gola di Fine, era spaventata e ansiosa per ciò che avrebbe detto l'uomo, finalmente avrebbe scoperto per quale motivo il direttore le fosse improvvisamente rivoltato contro, eppure..... aveva paura, sperava solo che quel "Brian" non capisse il suo stato d'animo leggendole negli occhi.

Brian tacque per qualche istante, poi finalmente si decise a completare la frase.. «...Il motivo per la quale si trova in questa squallida cell----»  «NO! ASPETTI!!!» Fine lo interruppe improvvisamente con tono supplichevole, gettandosi bruscamente verso di lui, ovviamente le catene glielo impedirono. Improvvisamente calò nuovamente il silenzio nella cella, Brian guardò la rossa stupito, non si aspettava una simile reazione. La rossa abbassò il capo con occhi spalancati e labbra serrate, le lacrime incominciarono a pungerle sulle guance -stupida stupida stupida stupida-  continuava a ripetersi mentalmente, era stata proprio stupida! Cos'era quel tono supplichevole che le era uscito dalle labbra poco prima??? IDIOTA! Ecco cos'era!Si era mostrata debole, come una ragazzina fragile indifesa, aveva mostrato la "Fine" che conoscevano solo le persone a lei più care, quella "Fine" debole che abbassa tutte le sue barriere mostrando la vera sé stessa, non quella aggressiva che tentava di difendersi dalle sofferenze e dal male che c'era nel mondo.
Doveva trovare un modo per cambiare quella situazione, e doveva farlo in fretta… per quell’uomo vederla debole sarebbe stato più che un punto a suo svantaggio, gli avrebbe dato la chiave per manipolarla «..Pff.. » uno sbuffo uscì dalle labbra della ragazza, l’uomo la guardò scombussolato , e ora cosa le prendeva all’improvviso??« Uh..uh..uh..ahahahahahahahah» all’improvviso Fine scoppiò in una fragorosa risata, l’uomo ancora più sconvolto stette in silenzio osservando sempre più confuso quella stramba scena di quella ragazza presa dalle risa, eppure qualche minuto prima gli era sembrato che in qualche modo le fosse smosso il cuore, che avesse messo a nudo la paura che angosciante le divorava l’anima… ma quella scena… non sapeva proprio cosa significasse.
«Ah..ah… Sa che cosa le dico signor “Brian”? non me ne frega un fico secco dei bisticci da marito e moglie tra mio padre e il suo capo, mi dica solamente perché cazzo mi avete portato qui! » ecco che  la rossa si rimise la maschera di vetro che fragile le si posava in viso, non doveva farsi altri complessi mentali, doveva cercare solamente di sapere il motivo della sua prigionia e di trovare in qualche modo di fuggire da quella fogna.
Brian guardò impassibile la scenata appena eseguita dalla ragazza, forse un momento prima si era fatto solo delle illusioni, sembrava che quella beffarda ragazza non la si potesse scalfire in alcun modo, almeno quello era il pensiero che girovagava nella sua mente in quel momento, appena passato avrebbe cercato quel  punto vitale che l’avrebbe fatta definitivamente crollare, come una torre di carte. Sorrise ripensando alle frase appena detta dalla ragazza, così furba eppure terribilmente innocente e ingenua «Tradimento» solo quella parola uscì dalle labbra di quell’uomo vestito in nero, quella frase che dietro nascondeva mille significati.
«Può ripetere per favore? » chiese Fine dopo aver trattenuto il fiato per pochi secondi, Brian non poté non sorridere nuovamente alla richiesta della ragazza «No, ha capito benissimo che cosa ho appena detto, quindi lo ripeta per farmi riflettere nuovamente su essa» Fine si irrigidì nuovamente, che diamine di richiesta era quella? 
«Su, non potreste ripetermela? Oppure non ci riesce? » nuovamente quel sorriso, quanto lo odiava, si stava prendendo solamente gioco di lei, la stava provocando.
«Tra…Tradimento.. » L’uomo mostrò i denti in un ghigno, si avvicinò ancora di più a lei, piegandosi sulle gambe per far in modo che i due potessero avere un contatto visivo diretto, iniziò ad accarezzarle la testa, per poi iniziare a sfiorarle i capelli ormai umidi «Brava ragazza.. » e così piano le sfiorava le ciocche scarlatte «Sa perché ho pronunciato quella parola? » sussurrò con roca voce, Fine di rimando mosse la testa come segno negativo. L’uomo continuò a sorridere «Ne ero certo. » continuava ad accarezzarle i capelli umidi leggermente appiccicati al viso e al collo delicato così dannatamente sensuale… «Vuole che glielo dica? » continuò con voce roca, scostandole i capelli dietro al collo, la rossa annuì ansimante…il freddo le stava penetrando fin dentro alle ossa, non si sentiva molto bene, anche se Brian si accorse già da un po’ il tremendo rossore sul viso di Fine, del suo tremore..non fece nulla, anzi, era una cosa buona per lui, la combattiva rossa stava pian piano appassendo, diventando debole e vulnerabile, ben presto sarebbe diventata un mero burattino tra le sue mani.
«Non vorrei disturbarla ma.. lo vuole davvero? » spalancò gli occhi di cui irridi erano del color del sangue, lei voleva davvero saperlo? Infondo essere inconsapevoli di qualcosa non faceva molto male a differenza di venir a sapere della cruda verità, infondo chi glielo aveva fatto fare di venire a New York e finire in tutto quel casino?Molto probabilmente quando suo padre l’avrebbe rivista non si sarebbe neanche ricordato di lei, avrebbe cercato in tutti i modi di ricordarsi anche solo il nome suo....Forse non sarebbe neanche riuscita ad incontrarlo visto lo svolgersi della situazione, quello non era un film, in cui il protagonista nel bene o nel male avrebbe salvato tutti e che in fine tutto si sarebbe risolto senza che nessuno si fosse fatto male ,no, quella era la realtà, in cui ci sarebbe stata anche la possibilità di esser uccisa a sangue freddo da qualche membro della PXCorporation se non addirittura dal direttore stesso, anche quell’uomo davanti a lei con le sue enormi mani avrebbe potuto frantumarle l’osso del collo come se fosse un grissino. L’uomo si schiarì la voce per attirare l’attenzione della ragazza, poi ritornò con il sorriso più odioso che la rossa avesse mai visto «Allora, qual è la sua risposta? » Fine alzò lo sguardo su di lui, un sorriso rivelatore le si dipinse sulle labbra, sorprendendo l’uomo «Si, dimmelo per piacere» , anche se aveva una tremenda paura del futuro che sarebbe entrato in modo spietato nella sua vita, non poteva nascondersi, la realtà e le proprie paure andavano affrontati, anche se tutte le sue scelte si sarebbero rivelate sbagliate, non si ritornava indietro.
Il ghigno sul volto dell’uomo si allargò ancor di più sul suo viso; splendido, semplicemente splendido il modo in cui quella ragazza anche in tali condizioni si fosse ribellata a sé stessa, si sentiva come un bambino quando vedeva per la prima volta la luce del sole, anche se una nuvola dispettosa gli si fosse parata davanti, lui non la sua forza e il suo splendore si sarebbe fatto spazio tra quella vaporosa massa bianca ed avrebbe fatto risplendere ancora una volta il suo essere insieme ai suoi splendenti raggi.
Brian si leccò lentamente  le labbra divenute fredde per l’atmosfera gelida e invernale «Bene, davvero molto bene, Rossa» le prese improvvisamente il viso tra le mani, avvicinandolo al suo, i loro sguardi ero vicinissimi, talmente vicini che sembrava che da un momento all’altro si sarebbero fusi in un'unica cosa,  il respiro della rossa oramai divenuto pesante si confondeva con quello dell’uomo, le enormi mani di lui prendevano perfettamente il piccino e tondo viso di lei. Fine non smosse ciglio, come se la minima distanza rimasta tra i due non la turbasse affatto, continuava a guardalo negli occhi come se volesse leggergli dentro, lo stesso faceva anche lui con i suoi magnetici occhi color cioccolato.

La rossa schiuse le rosse labbra «Vuole rimanere muto tutto il giorno o forse si è incantato? » il giovane uomo  rise leggermente a quelle parole, un momento prima era insicura e titubante sull’argomento, invece in quel momento dopo aver risolto i suoi timori, mostrava quella ragazza enormemente impaziente che non voleva altro che risposte, per un attimo ripensando a tutte le osservazioni che fece su di lei in precedenza, credette di averle letto dentro come mai nessun altro avesse mai fatto, almeno quello era solamente il pensiero di un uomo presuntuoso.

«Probabilmente ero rimasto incantato. » pronunciò con voce roca senza distogliere lo sguardo cioccolato da quello vermiglio di lei, la rossa d’altro canto sorrise arrogante «Con occhi meravigliosi come i miei, chiunque rimarrebbe incantato» disse sbattendo le lunghe ciglia cremisi.
L’uomo rise, rise di gusto, da quant’era che non rideva in quel modo?Da tanto, tantissimo tempo, eppure una prigioniera assegnatogli dal presidente dell’agenzia, in un modo o nell’altro ce l’aveva fatta.
Fine rimase per un attimo incantata a guardare l’uomo preso dalle risate, in qualche modo quella risata le era nostalgica…la risata di quell’uomo era così simile a quella di Shade, ecco perché il sorriso beffardo di quell’uomo la faceva irritare talmente tanto da farglielo odiare, perché era così simile a quello del suo Shade, del suo adorato e amato migliore amico, che in quel momento di agonia non si trovava accanto a lei a proteggerla, ovviamente non lo stava incolpando di niente, era lei che aveva deciso di lasciarlo ai suoi doveri famigliari, non voleva mostrarsi talmente egoista da volerlo tutto per sé, eppure lo era, lo era tanto. Abbassò lo sguardo, spezzando il contatto che si era formato tra i suoi occhi e quelli dell’uomo.

Brian sospirò voltandole nuovamente il viso verso di lui, la guardò con sguardo freddo e serio, lasciandole intendere che era giunto il momento per lei di sapere il collegamento tra “Tradimento” , la parola pronunciata dal giovane uomo e tra il motivo della sua prigionia.
«Suo padre ha tradito l’organizzazione» Brian finalmente rivelò ciò che l’autrice voleva che dicesse da ben sei pagine,Fine rimase sconvolta, doveva andare a scegliere proprio un traditore come padre? Quello stupido con quella sua bravata le aveva fatto passare l’inferno «Cosa ha combinato? » sbuffò, recitando la tragica parte della figlia sconvolta e rassegnata «Ha tentato di uccidere il signor Takeshi» la parte che Fine tentava in tutti i modi di recitare bene in quel momento andò a quel paese, e un’immensa paura e ansia si impadronirono del cuore e della mente della rossa «Lui..lui come sta, adesso? » per un istante si sentì mancare,certo, anche la febbre stava facendo la sua parte 
«Suo padre è come lei chiuso in gattabuia,il signor Takeshi invece è perfettamente in salute, ha solamente una cicatrice che gli parte dal torace al bacino» Fine lo guardò demoralizzata, e quello sarebbe “niente”?!? Sospirò, l’importante che stava bene.. «Quindi io mi trovo qui perché sono sua figlia,giusto? » sulle labbra della rossa si dipinse un sorriso amaro «Esattamente, lei è nostra prigioniera per una colpa non vostra».
Eppure non si sarebbe mai aspettata che finisse in quella cella per una persona che non aveva mai visto né sentito, per la prima volta da quando affermò di essere sua figlia, si chiese chi fosse il signor Mochizuki, quel gran uomo che tutti ammiravano nell’agenzia, però sembrava una barzelletta, il suo finto padre che cercava di uccidere il suo vero padre, ma non aveva più voglia di pensare, sentiva un freddo glaciale,aveva sonno e stava talmente male che credeva che stesse per morire. Si poggiò al muro chiudendo gli occhi «Si sente bene? » le chiese l’uomo «No» rispose secca la rossa «Brian, posso chiederle una cosa? » riaprì lentamente gli occhi per fissarlo «Cosa?» chiese sospetto l’uomo in nero «Anche se sono una prigioniera, sarebbe troppo chiedere dei vestiti asciutti e una coperta? » chiese con voce affaticata Fine «Per i vestiti va bene, per la coperta credo proprio di no, ma comunque dovrò cambiarla io visto che non ho assolutamente l’ordine di liberarla anche se solo per pochi secondi» disse con tono serio Brian, la rossa piegò le labbra in un mezzo sorriso «Beh, mi accontenterò, e per il fatto che sia lei a cambiarmi…non ci sarebbe neanche un’agente donna? » chiese speranzosa ,mentre che tra il rossore della febbre si univa anche quello dell’imbarazzo «Chiede troppo,infondo lei è una prigioniera» Fine, distorse lo sguardo, guardando con occhi socchiusi una parte indefinita del muro a mattoni «Ok, per favore per i vestiti potrebbe portarmeli e mettermeli quando dormo,così sarò inconsapevole che un uomo stia guardando il mio corpo nudo» l’uomo annuì, almeno quel favore glielo aveva acconsentito «Adesso voglio solo riposare… ho tanto sonno» sussurrò chiudendo le palpebre, cercando di raggomitolarsi e di sistemarsi nel modo più comodo, poggiata al muro di mattoni.
Quanto avrebbe voluto essere a Tokyo, nel caldo letto della sua stanza, circondata da tutti i suoi cari… dalla nonna che la rimproverava del fatto di non esser stata attenta, da sua madre che la cullava con un abbraccio, da  Rein che si sarebbe distesa accanto a lei e le avrebbe raccontato una delle sue storie, da Jake che l’avrebbe presa in giro per via del suo viso rosso, dal suo amato peluche Heidi che avrebbe contribuito a coccolarla e a renderla calda e a Shade che le avrebbe accarezzato dolcemente i capelli e l’avrebbe rassicurata con dolci parole…..ma purtroppo si trovava completamente fradicia, incatenata a mani e piedi, costretta ad addormentarsi in un freddo e scomodo pavimento in cemento senza neanche una coperta a tenerla calda, in compagnia di uno sconosciuto, senza il suo amato peluche di Heidi e senza i suoi cari…..ma infondo in quel momento non aveva alcun diritto,tenuta in gabbia… prigioniera.

*****************
Salve ragazze! per prima cosa mi scuso, in questi mesi non avevo  per niente ispirazione, qualche volta mi veniva un lampo di genio e scrivevo un pezzo, oggi invece sono stata travolta da un'ispirazione travolgente, sembra che l'ispirazione che mi è venuta a mancare in questi mesi mi sia ritornata tutta in una volta, oggi ho scritto da 3 a 7 pagine, mi sono decisamente superata!Solitamente facevo quei piccolissimi capitoli che voi odiavate con tutto il cuore, ma oggi spero che vi abbia soddisfatto :D
Passando al capitolo.... Fine è imprigionata (nooooooooooo ndLettrici) e a tenerla d'occhio c'è il mio amato Brian calcolatore e manipolatore    che non sarà solo una comparsa, non vi preoccupate imparerete anche voi ad amarlo :3 Ah, passate anche a leggere la one-shot che ho scritto con l'altro mio account:   Amavo il suo canto, anche tu, vero amore?  
Ma passiamo ai ringraziamenti:
_MoonShine_
roby626
Chocola_XD
Emma111
TaigaAisaka
FRANFRYlove

Grazie a tutte ragazze, scusate ancora per l'enorme ritardo 
 
comunque, ringrazio che ha messo le FF su preferite/seguite/ricorda, grazie 
E infine ringrazio chi mi segue semplicemente, grazie!!!
Comunque ragazze ora devo andare, al prossimo aggiornamento, ciao! commentate!  *KISU*

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Capitolo 44
*** Pαdre trαdιtore e fιglια ѕenzα colρe. ***


Dolci αмici d'iиfaиzia☺
Pαdre trαdιtore e fιglια ѕenzα colρe.

Nella camera 705 del Plaza Hotel regnava il silenzio, in cui il gracchiare dei corvi, poggiati sulla cornice della finestra che si affacciava sulla bellissima New York faceva da eco.
 Il fumo della sigaretta del moro danzava nell'aria con grazia, Jake rimase a guardarlo con sguardo vacuo e perso.
 Era appena tornato in camera dopo una giornata alla ricerca della rossa, che dal nulla sembrava essersi dissolta. Tra le mani aveva ancora il bigliettino che gli aveva lasciato al bancone della reception.Non si era nemmeno portata il cellulare... perché? Perché diavolo l'aveva fatto?? Fine non poteva essere scomparsa nel nulla. Non poteva!
Si alzò all'improvviso rovesciando il portacenere sul pavimento. Al diavolo! Gli diede un calcio, facendolo rotolare sul parquet. Si portò le mani ai cortissimi capelli, stringendoli con forza.
Doveva ragionare, doveva capire come fossero andate le cose. Durante le sue ricerche ai giardini pubblici di Manhattan, aveva racimolato alcune testimonianze di persone che erano state fermate da una ragazza orientale di piccola taglia, dai capelli e gli occhi rossi, e di persone che avevano visto quella stessa ragazza seduta nel tavolino di un chiosco insieme ad un uomo alto in smoking. Questo lo portava a pensare che fosse in compagnia di qualche membro della PX Corporation, ma se fosse stato realmente così, per quale motivo non dirgli niente? Perché fare di testa sua?
Diede un pugno sul muro. La rabbia e la preoccupazione che nutriva nel cuore diventavano sempre più forti, fino a farlo impazzire.
...Cosa avrebbe detto a Shade?
Del sangue sgorgò dalle nocche a causa del forte impatto, ma Jake lo ignorò. Poggiò la fronte sulla parete ghiacciata, dove giaceva una macchia rossastra , lì, dove poco prima aveva serrato il colpo.
Perché doveva andare a finire in quel modo?Perché... nonostante lui l'avesse seguita sino a New York, non era stato in grado di proteggerla? Eppure nonostante si fosse impegnato così tanto, le era scivolata dalle dita come gelida neve. Si era dissolta come pioggia, e nonostante fosse rimasto al suo fianco lei era comunque rimasta... sola.
Jake si lasciò scivolare sul pavimento, senza respiro. Lo sguardo spento si disperdeva nel vuoto.Improvvisamente si udì un suono nell'aria, una melodia.
 Il moro con aria assente la riconobbe , quella canzone...era la voce di Fine mentre canticchiava la sua ninna nanna preferita da bambino. Ricordò che negli anni della loro infanzia, tutti e tre andavano spesso a dormire a casa del cobalto e quando era ora di andare a letto , la rossa incominciava ad intonare quella melodia. L'aveva supplicata per fargliela ricantare e registrarla, alla fine fortunatamente era riuscito a convincerla.
Da allora usò quella sinfonia...
Si girò lentamente verso l'oggetto da cui proveniva il canto.
...come suoneria del cellulare.
Vedendo il nome sul display, socchiuse gli occhi e inclinò il capo verso il basso.
 Prese la chiamata, un attimo di silenzio da entrambe le parti, poi incominciò a spiccar parola:
«…Ciao Shade » 


Nonostante la febbre alta e la stanchezza, quella notte, in quella cella, non riuscì a prender sonno.
 Fine, al rumore della porta in acciaio che si muoveva, cercò invano di alzare il capo. Ormai non aveva più neanche la forza di respirare. Erano passati quasi due giorni da quando il direttore della PX Corporation l'aveva rapita e rinchiusa in quella cella, e fin da quel momento aveva messo tra i denti solo due pezzi di pane duro.
 La braccia non avevano più alcuna sensibilità, le catene le tenevano in aria da quasi quarantotto ore, non riusciva neanche più a muoverle.
Udì dei passi avvicinarsi piano a lei, una mano massiccia le alzò il volto. Ciò che vide fu Simon che la scrutava con sguardo compassionevole.
«Ma come si è ridotta... » sussurrò lui. « Non è qui neanche da quarantotto ore, e già la trovo in questo stato, miss Fine? E' proprio deboluccia mia cara.» finì con un fastidioso ghigno.
Fine socchiuse le labbra, tentando di parlare, tentando di replicare con le parole più velenose e cattive che conosceva. Ma invece non parlò, rise. Rise perché in qualsiasi situazione, quella era la cosa che le riusciva meglio. Rise per non sputargli in un occhio, per non dargli quella soddisfazione.
« Quanto sei ridicolo...» disse con un filo di voce. « Finalmente ti sei degnato a venirmi a trovare in questa cella, ti sei messo il copriscarpe? Sai, potrebbero sporcarsi» quella volta fu lei a ghignare.
Il ghigno che poco prima occupava le labbra del moro venne sostituito da una smorfia d'irritazione, i suoi occhi ritornarono di ghiaccio. Continuò a sorreggere il viso della rossa con la mano, non levò mai gli occhi da quelli suoi scarlatti .«Di certo...» nuovamente il ghigno si dipinse sul viso del direttore «Uno spettacolo del genere vale molto di più di un paio di scarpe firmate Armani»
Fine non capiva di cosa stesse parlando il direttore, eppure non indossava più il vestito bianco che era diventato trasparente per via dell'acqua gettata da Brian, adesso indossava solamente un vecchio pigiama.
Simon capì subito in significato dietro lo sguardo perplesso della ragazza, si leccò le labbra, poi con fare malizioso sorrise.«La sua espressione miss Fine. La sua espressione è meravigliosa.»
Fine aveva le guance arrossate così come le labbra. I capelli si erano arricciati per via dell'aria umida e gli occhi... i suoi occhi scarlatti erano lucidi e nell'oscurità scintillavano come se fossero stelle, quello fu ciò che catturò maggiormente Simon.
Nonostante cercasse di fare l'uomo inflessibile, non riusciva a non pensare come sarebbe stato bello farla sua.Come sarebbe stato bello sfiorare quella sua pelle candida che in quel momento non faceva altro che tremare. A far si che quella sua espressione e quel suo sguardo che dicevano chiaramente di odiarlo lo avrebbero invece supplicato di possederla in quell'istante, in quella prigione.
Che espressione avrebbe avuto miss Fine se le avrebbe baciato tutto il corpo?Che sguardo gli avrebbe rivolto... arrabbiato?confuso? sconvolto? spaventato? voglioso? eccitato? ... disgustato?
Cercò di calmarsi, sentendo la sua erezione che iniziava dolorosamente a premere sul tessuto dei boxer.
«Volevo chiederle una cosa.» la rossa lo risvegliò dal circolo di pensieri perversi che iniziavano a farsi spazio in lui.
Si schiarì la voce e scosse la testa, cercando di riacquistare un po' di lucidità.
«Mi dica...» disse infine con voce roca.
La rossa fece una pausa, distogliendo lo sguardo da quello del direttore per un secondo. Corrugò la fronte, rivolgendo di nuovo la sua attenzione verso Simon, sembrando indecisa se parlare o meno.
Fine sospirò pesantemente, poi finalmente si decise a parlare.
«Volevo chiederle...» le parole suonarono incerte nella sua voce, si morse il labbro, cercando di continuare la frase senza traballare «...potrei incontrare mio padre, il signor Mochizuki?» serrò le labbra, in attesa della risposta del moro.
Il direttore restò immobile senza accennare risposta, continuando a guardare la rossa. Aprì leggermente le labbra, dando a Fine, l'impressione che stesse per replicare alla domanda che gli aveva posto poco prima. Ma invece dalle sue labbra non fuoriuscì alcuna risposta.
Fine sentì un groppo broccarle la gola, la tensione si faceva sempre più gelida nell'aria.
Fine sospirò «Che lei ci creda o meno, non m'importa. Ma le assicuro che io non ero a conoscenza delle azioni di mio padre. Non gli avrei mai permesso di fare tale gesto. Per questo vorrei... chiedergli "perché?"»  gli occhi della rossa divennero lucidi, il suo sguardo era sincero.
Lei non conosceva il signor Mochizuki, colui che aveva nominato suo "padre" per quella missione, quell'uomo che ormai era divenuto traditore per l'agenzia, che fino a quel momento l'aveva l'aiutata anche se inconsciamente. Voleva incontrarlo. Voleva guardare negli occhi quell'uomo che aveva pugnalato il suo vero padre. Voleva sapere da che parte stava.
Il direttore fino a quel momento rimase in silenzio, non smise di guardare la rossa nemmeno per un istante.
«...Va bene» all'improvviso iniziò a mormorare Simon.
«Vi lascerò incontrare. Ma non mi fraintenda, non lo faccio per suo interesse, ma per il mio. Vorrei vedere come sarà questo incontro padre-figlia o meglio - se quello che mi ha detto è la verità- allora, questo sarà un incontro tra "il padre traditore" e "la figlia senza colpe"» sorrise infine, di un sorriso infimo.
Si avvicinò lentamente a lei , finché i loro visi non furono vicinissimi. Poggiò la sua fronte su quella della rossa.
«Mhm... ha la febbre» chiuse gli occhi senza allontanarsi dalla ragazza. Fine rimase immobile, perplessa dall'improvvisa azione del direttore.
Le portò le mani al viso, accarezzandole le guance arrossate. Le sue mani erano gentili... eppure, allo stesso tempo le sentiva muoversi possessive sul viso.
Si assestò riaprendo gli occhi, mostrando le sue irridi color sabbia contornati da una strana luce.
«...Simon ?» sussurrò con voce roca e perplessa Fine.
La rossa lo risvegliò dai suoi pensieri, si allontanò improvvisamente da lei.
Fine sgranò gli occhi... era arrossito?
Simon si schiarì la voce e cercò di ricomporsi.
«Ora devo andare, non posso far attendere oltre i miei impegni.» si avviò a passi lenti verso l'enorme porta in acciaio della cella. Si fermò improvvisamente, voltandosi verso Fine.
«Più tardi farò venire un dottore per farle controllare la febbre. Non mi sono utili i prigionieri se morti» poi uscì dalla cella chiudendo pesantemente la porta.
La rossa rimase a guardare confusa la porta da cui era appena uscito Simon.Non sapeva se apprezzare quel suo gesto o se detestarlo ancora di più per la frase che aveva pronunciato.


Il direttore si poggiò pesantemente sulla porta in legno del suo ufficio.Le sue mani tremavano, il suo cuore batteva all'impazzata. Si voltò verso lo specchio appeso al muro alla sua destra, il suo viso era in fiamme.

Cosa significava... questo?

*******************
Ehm... salve a tutti! 
L'ultimo capitolo risale a ben nove mesi fa. Bene. Uccidetemi pure.
In questo momento potrei dirvi tutte le scuse del mondo, ma in fondo il fatto che è passato così tanto tempo da quando ho aggiornato questa FF , da quando ho abbandonato questa FF  non ha scuse e per questo mi dispiace tanto.
In fondo non ho abbandonato solo voi, mie lettrici, mie sostenitrici. No. Ho abbandonato anche Fine, Shade, Jake e tutti gli altri. E sicuramente per questo saranno nascosti in un angolo armati di bazooka, katana e bombe a mano, in attesa che io passi a salutarli.
Non potete capire come mi senta sollevata ad aver pubblicato finalmente questo capitolo (A dirvi la verità era da tanto che l'avevo iniziato ma scrivevo un pezzo per ogni mese) , ed ora finalmente è qui, su EFP. Finalmente voi siete in grado di leggerlo e di questo ne sono felice. 
Spero che il prossimo capitolo possa essere pubblicato o questo o la prossima, anzi non spero, sarà pubblicato in questa o nella prossima settimana.
Ora concludo con i ringraziamenti a tutte voi, questi ringraziamenti che da troppo tempo attendono di essere pronunciati.
Ringrazio di cuore coloro che hanno commentato il capitolo precedente:
Ringrazio con tutta me stessa coloro che hanno messo "Dolci amici d'infanzia" su preferiti/ricordati/ seguiti.
Ringrazio con tutta la mia anima coloro che seguono semplicemente, silenziosamente la mia ff.
Grazie.
Prima di andare ne approfitto per dirvi che ultimamente ho pubblicato tre one-shot, due in questo profilo ed una nel mio profilo dove pubblico solo one-shot " Yoshitsune " spero che possiate passare a leggerle e -se potete- anche a commentarle :) 
Ora vi saluto, al prossimo capitolo*KISU*

p.s Vi piace il mio nuovo nickname? *-*

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Capitolo 45
*** Lυρo αffαмαto ***


Dolci amici d’infanzia


Capitolo 45: Lupo affamato


Fame.
Erano passati già quattro giorni, e nessuna promessa del direttore era stata mantenuta.
Freddo.
Il corpo gelido -nonostante la febbre- e addormentato ormai non rispondeva più ai suoi comandi.

Paura.

Terrore.

Angoscia.

Le lacrime di rabbia e di frustrazione erano ormai sale sulle guance di Fine. Non riusciva più ad esprimere nulla.
Dolore, un profondo ed indescrivibile dolore che le afferrava le viscere.

Fine non era coraggiosa, non lo era mai stata. Era arrivata sino a lì a causa della sua infinita e stupidissima testardaggine.
Perché…?
Perché, Fine...?
Perché nonostante tutto quello che hai passato, continui ciecamente a cercare una luce?
Sei in una cella, Fine. In un’umida, sporca e buia cella. Non vi è alcuna luce qui.
Ma questo lo sai già. Per questo ti  do’ della cieca.
Perché non sono i tuoi occhi ad esser ciechi, ma il tuo cuore.
Dimmi Fine… dov’è il tuo cuore in questo momento?.
Adesso capisco Fine.
Finché avrai la sua immagine impiantata nei ricordi, tu non smetterai mai di lottare.
Non è vero che sei una fifona. Lo sanno tutti.
Fine Kureiji è la persona più forte su questa terra.
Fine Kureiji è colei che anche nel buio di un abisso sconfinato, vi trova una luce.
Una luce che ricordava tanto il colore dei suoi occhi.
Smeraldo.

E di luce venne illuminata quando la porta della sua cella si aprì dopo due giorni.
Non riuscì a scorgere bene colui che era entrato in quella che oramai sembrava essere diventata la sua dimora.
Poi lo vide.
Un uomo orientale dai capelli rossi e dalle braccia legate.
Finalmente il signor Mochizuki aveva un volto.
Tremava il signor Mochizuki, ma non di freddo. Iniziò a tremare quando incrociò lo sguardo con quello della rossa. Fine comprese, alla fine quell’uomo non era affatto stupido.
Di terrore, tremò Mochizuki.
Poiché nello sguardo di Fine, vide l’ardore e la forza che solo in un’altra persona potè notare.
Capì che lei non era una qualunque. Capì che quella ragazzina era una persona da temere, nonostante in quel momento sembrasse debole e vulnerabile.
La  forza di un lupo affamato che si dimenava fra le strette sbarre della sua gabbia.

Non vi era più quiete in quella cella, e di questo Fine se ne rammaricò.
Di spezzati sospiri solbazzava l’aria. Di paura intrisa ad angoscia, scendeva il sudore dalla fronte di quell’uomo.
Ma non urlò, né tanto meno distolse lo sguardo da quello di fuoco.
«...Perché l’avete fatto, padre?»
Così iniziava la recita.
Mochizuki sgranò gli occhi. Finalmente fu confermata quella paura che teneva stretta in fondo al petto.
Continuava a guardare quel lupo dal viso sciupato e pallido che urlava menzogne in nome della giustizia.
Una giustizia che cercava da tutta la vita.
Verità. Risposte.
Fine aveva aspettato fin troppo. Era arrivata l’ora che il lupo avesse la sua carne. E se nessuno l’avrebbe sfamato, beh, allora avrebbe distrutto quelle sbarre a morsi, pressando la mascella così forte da spaccare le zanne. Sino al colare del sangue.
Mochizuki impallidì, la sua gola già secca, non lasciava passare neanche un filo d’aria.
Sguardi che non si lasciavano per nulla al mondo.
Sguardi che in quella cella si incrociarono per la prima volta, ma che comunque riuscivano a capirsi.
«D-Dovevo farlo...»
Mormorò con voce strozzata Mochizuki.
«Lui… lui è un pericolo. Se continuerà a vivere, ci saranno troppe vittime!»
Delirava.
Col sudore in fronte e le labbra sanguinate, quell’uomo delirava.
Disse che suo padre era una minaccia… quel caro uomo a cui era stata portata via la famiglia. Un uomo che desiderava solamente esser libero.
Libertà.
E’ questa la vera minaccia? Non può un uomo che ha dedicato la propria vita al bene degli altri, esser libero?
Fine ringhiava, contro quell’uomo che urlava blafemie in nome di qualcosa che in fondo nemmeno esisteva.
«Ditemi, padre… il signor Takeshi vi ha detto qualcosa, nell’istante in cui l’avete colpito?»
Voleva capire.
Doveva sapere.
E finalmente Mochizuki distolse lo sguardo da quello di Fine.
Cercava qualcosa, scavava con terrore nella sua memoria.
Dischiuse le labbra, cercando di prendere ossigeno. Di cosa aveva paura, il signor Mochizuki?
Era diviso in due: da una parte era consapevole di aver fatto la cosa giusta, mentre dall’altra sapeva di aver privando la vita ad un uomo che non l’aveva vissuta per niente.
Nonostante Fine cercasse con tutte le sue forze di rimaner sveglia, le sue palpebre cercavano in tutti i modi un po’ di riposo.
Fine si sentiva male.
Forse… sarebbe morta lì dentro. Celata dalle mille menzogne con cui l’agenzia continuava a sopravvivere.
Poi qualcosa le fece sgranare gli occhi.
Una frase pronunciata con tremore e lacrime.
Cadde in ginocchio il signor Mochizuki, singhiozzando e piangendo.
«Mi ringraziò»
Perle di sale caddero dalle ciglia di quella povera ragazza.
Una ragazza che in fondo aveva ancora il cuore di una bambina.
Quella bambina cresciuta senza un padre, in una casa che di amore ne aveva sempre avuto poco.
Fine aveva sempre amato papà.
Papà aveva sempre giocato con lei.
Papà era il suo supereroe.
Alla fine crollò, la maschera di quella ragazza si frantumò in mille lacrime.
Papà le mancava così tanto.
Eppure papà cercava in tutti i modi di non farsi raggiungere.
Papà voleva morire, mentre Fine cercava in tutti i modi per tenerlo in vita.
Perché?
Perché nonostante lei ti ami così tanto, tu cerchi in tutti i modi di abbracciare l’oscura sentenza?
Sbraitò, Fine.
Sputò tutta la sofferenza che portava nel petto dal giorno in cui lui l’abbandonò.
Fine era stanca.
Stanca di correre dietro ad una luce che alla fine cercava solo oscurità.
Così chiuse gli occhi.
Chiuse gli occhi, lasciandosi andare al vuoto.
Chiuse gli occhi, per non svegliarsi mai più.

Fine tesoro, domani papà dovrà partire per aiutare delle persone molto malate. Prometti che mi aspetterai?”

Si, papà! Te lo prometto

...

Fine farà la brava bambina, finché papà non sarà tornato

...

Papà non è ancora tornato… le persone malate sono molto fortunate. Perché papà le curerà sicuramente

...

Mamma piange. Perché papà non torna?”

...

La nonna ha portato via Rein, la mamma continua a piangere. Fine sarà forte, continuerà ad aspettare papà

...

Fine è sola. Papà, dove sei?”


Ho paura… papà… lui non tornerà


Papà è un bugiardo. Aveva detto che avremo ancora giocato insieme




Ehi papà, Fine è una cattiva bambina. Non è stata in grado di mantenere la nostra promessa



Fine si svegliò, circondata da morbidi cuscini in piume d’oca, in un letto dalle lenzuola avorio.
Era confusa e frastornata, come diavolo era finita lì?
Non ricordava niente, solo che nel bel mezzo della conversazione con Mochizuki, alla fine la febbre aveva preso il sopravvento.
Si tastò la fronte, percependo qualcosa di fresco, e notò che aveva una pezza bagnata poggiata su di essa.
Sospirò sollevata.
Era uscita da quella cella. Che Jake l’avesse salvata?
Si tirò su, cercando di alzarsi del letto con grande sforzo.
Stette qualche attimo seduta, poi finalmente poggiò i piedi sulla morbida moquet color cenere.
«Jake, sei qui?»
Lo chiamò con un sorriso dipinto sul viso. Si sentiva così felice.
Poi all’improvviso il rumore dei passi alle sue spalle.
La rossa si voltò, con occhi liquidi chiamò il suo nome.
«Jak---»
Ma la figura che le si presentava davanti non era affatto quella del brunetto dagli occhi verdi.
«Ciao Fine»

******
Hola chicas!
Si, si, lo so che siete tute pronte coi forconi per darmi la caccia, ma da povera ragazza quale sono, vi chiedo umilmente pietà.
Questo è stato un anno abbastanza complicato per me, e francamente con tutto il CASINO che avevo in testa, continuare “Dolci amici d’infanzia” era il mio ultimo pensiero.
Oltre a questo, stavo anche cercando di riscrivere decentemente i precedenti capitoli, visto che dopo averli riletti, mi stava quasi per venire un attacco cardiaco. Ho già rifatto i primi capitoli, che tengo prontamente da parte. Li metterò quando finirò quelli restanti.
Scusate ancora per avervi trascurate, anche se non posso assicurarvelo, cercherò comunque di non mettere un capitolo all’anno.
Tornando al capitolo, beh… rileggendo i vecchi capitoli ho anche notato di quanto sia cambiato il mio stile (state tranquille, nonostante questo sia così triste, presto ritornerà la mia solita vena demenziale), spero che vi piaccia questo mio cambiamento :D
Chi sarà mai colui/colei che si è presentato ed ha salvato Fine? Questo lo vedrete nel prossimo capitolo! :)
Passiamo ai ringraziamenti:
Mika_chan (Sei per caso una lontana parente di Ned Flanders? xD)
_Acchan (Ti assicuro che mi hanno tormentato, ma tanto, ma taaaanto D: )

Grazie tante per aver commentato, e per sostenermi sempre e comunque. Grazie mille! :) <3
Grazie anche a coloro che hanno inserito la mia storia in: preferiti/seguiti/ ricordati. Grazie!
E grazie ai miei timidoni fantasmini che mi seguono semplicemente, grazie!

Adesso vado, al prossimo capitolo.
Commentate, please!  *Occhioni da cucciolo* Bye :D

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Capitolo 46
*** A qυαlυnqυe coѕto ***


Dolci amici d’infanzia

Capitolo 46: A qualunque costo


Jake era seduto sul divanetto all’entrata del Plaza Hotel, mordendosi la punta del pollice destro e dondolando la gamba con nervosismo.
Sapeva in cosa si fosse andato a cacciare, sapeva che molto probabilmente stesse solamente mettendo a rischio più persone. Eppure gli andava bene così, aveva preso la sua decisione, o meglio, era stato costretto  a prenderla.
Doveva farlo... per lei.
Ormai Fine era scomparsa da due settimane, non riusciva a crederci…
Perché doveva accadere tutto questo? Perché proprio a Fine!
Fine Kureiji era solo una ragazza di sedici anni, frequentava ancora la seconda liceo, era una normale ragazzina come tante altre.
Allora perché le erano capitate tutte quelle cose orribili??
Pensandoci, per la prima volta Jake si rese conto di quanto fosse stata difficile la vita per lei.
Perché nonostante lui e Shade, da bambini fossero sempre stati  al suo fianco, Fine era sempre stata sola.
Dimmi Fine, per quanto tempo hai dovuto sopportare questo gelo?
Il freddo tremore della carne, inconscia di quale fosse il vero calore, quello che ti scalda il cuore.
La rossa era sempre stata una tipetta allegra ed esuberante, eppure quella non era che solo una facciata del suo cuore.
Quante volte lui e Shade la sorprendevano silenziosa, ad osservare il vuoto in un angolo.
“Non è niente, stavo solo pensando”, diceva.
A cosa pensavi tutte quelle volte, mia cara Fine?
Cosa ti torturava?

Il rumore della porta d’ingresso che sbatteva, fece risvegliare Jake dai suoi pensieri.
Alzò lentamente lo sguardo, e con un sorriso triste, accolse quel vecchio amico che non vedeva ormai da settimane.
«Hai un pessimo aspetto»
«...Non dormo da giorni» ribatté amaro, Jake.
Il ragazzo tirò il moro per il polso, facendolo alzare e ricadere in un suo abbraccio. Jake con ciglia umide, strinse il caro amico fra le sue braccia.
«Shade… ho cercato di proteggerla! Mi dispiace, mi dispiace tanto»
Cercava di trattenere le lacrime, per mantenere quel poco orgoglio che gli era rimasto.
Shade stette in silenzio, rafforzando solamente di più quell’abbraccio che li univa.
«...»
«...La troveremo»

Finalmente Shade era arrivato a New York, solo per salvare Fine.
Il cobalto strinse forti le nocche, ancora intrecciare sulle spalle del suo amico. Un’espressione di rabbia mista a dolore, travolse il suo viso.
«La troveremo»



Fine barcollava a causa della febbre.
Per un attimo perse l’equilibrio, ma due forti braccia la presero in tempo, la misero in braccio e la stesero  nuovamente sul letto.
«Brian?», con viso arrossato ed occhi liquidi, Fine chiamò il nome di quell’uomo.
«Già, proprio io. E non quel Jake che ha nominato poco prima», rispose il bruno con un sorrisetto ironico.
Le mancò il respiro, per un attimo si era illusa che fosse davvero lui… per un attimo credeva di essere stata portata in salvo, libera.
Una lacrima le scivolò lungo la guancia, si portò le mani sugli occhi per coprire tutte le altre.
Brian la guardò pietoso.
«Dai non pianga, sono lacrime sprecate. Non vorrà mica sentirsi ancor più male!» , le disse prendendole le mani ed allontanandogliele dal volto.
Gli occhi di Fine erano grandi e ricolmi di lacrime, non era da lei piangere in quel modo, sicuramente era in gran parte a causa della febbre. Brian riusciva a leggere  la tristezza in quegli occhi, e stanchezza, tanta stanchezza.
Brian si fece d’un tratto serio.
«Basta piangere», disse severo, allungando i palmi e asciugandole gli occhi con poca delicatezza.
Le prese il viso fra le mani e la guardò nelle irridi ancora lucide dal pianto.
«E’ inutile disperarsi, principessa. E’ quasi impossibile per lei uscire da qui, nessuno sarà in grado di liberarla» accennò un sorriso, scostandole una ciocca dal volto.
«Ma non si preoccupi, il presidente non ha intenzione né di ucciderla né di torturarla. Sarà prigioniera qui, la compagnia ritiene che lei possa esserci molto utile... in qualche modo»
Fine era perplessa. Perché tenerla in vita? In cosa sarebbe potuta esser utile? Non era né un genio né una spia dai super poteri mistici, Fine era solo una ragazza come tante altre, perché non liberarsi semplicemente di lei, per essere un testimone troppo scomodo? Non capiva, davvero, non riusciva a trovarvi un nesso logico in quella vicenda.
I pensieri della rossa vennero interrotti da una risatina da parte dell’uomo in uniforme.
«Eheh… in realtà pare che il direttore si sia affezionato a lei. Le ha pure assegnato questa camera, si trova proprio accanto alla sua» le rivelò con tono divertito.
«Continui a mostrare queste magnifiche espressioni e a comportarsi con seducente ingenuità, mia cara Rossa, questo sarà l’unico modo per lei di rimanere in vita»
La presa sul suo viso si fece leggermente più forte, Brian stette in silenzio, osservandola. Fine non reagì, cercando anche lei di capire i pensieri di quello strano individuo, avvolto da una perenne nube di mistero.
Le sorrise leggero, accarezzandole la guancia con la punta delle dita.
«La trasparenza del suo sguardo, ecco ciò che rapisce. Questo rosso così intenso che ti cattura e ti rende prigioniero. Quanti di essi ne ha rapiti, mia crudele Rossa?» le sussurrò in modo contorto, Fine non capiva cosa intendesse, cosa volesse dirle. Brian comprese la confusione della rossa e ne sorrise, d’un sorriso un po’ malinconico.
Il bruno fece scivolare lentamente le mani dal suo viso, e si allontanò da lei.
«E’ meglio che si riposi, ha dormito per molto tempo, ma la febbre è ancora alta» le disse dirigendosi verso l’uscita della stanza.
Si fermò sul ciglio della porta e si volse verso il letto, in cui la rossa era ancora sdraiata.
Finalmente sul suo volto ritornò il suo solito sorriso beffardo.
«Buonanotte, Rossa»
Spense le luci ed uscì fuori dalla porta, dopodiché si sentì il suono della chiave che chiudeva la serratura.
Non importava che fosse in un cella umida e lurida o in una stanza extra lusso con tutti i comfort possibili, ovunque lei si trovasse, Fine era comunque prigioniera.
Sgranò gli occhi, non voleva, non riusciva a sopportare tutto ciò. Doveva fuggire.
Di scatto si alzò dal letto, presa da una improvvisa sensazione di panico. Alzandosi la testa incominciò a girarle, dannata febbre! Solo lei doveva mettersi in mezzo!
Nonostante il dolore atroce, si mosse per la stanza, studiandola.
Era davvero stupenda, mai visto tale lusso… ma questo ovviamente passava in secondo piano, la rossa cercava vie di fuga. Purtroppo la stanza non era accessibile tramite finestre, erano tutte sprangate con doppie sbarre. Allora cercò qualche condotto dell’aria, ma a quanto pareva, la stanza ne era priva.
Nessuna via di fuga, nessuna speranza di tornare a casa.
Fine serrò i denti, pressò con forza le unghia sui palmi, procurandosi ferite. I suoi occhi erano oscurati, il panico che aveva preso possesso di lei poco prima, si tramutò in rabbia. Una feroce, ardente rabbia che la consumava da dentro.
Improvvisamente afferrò una sedia e la lanciò verso la porta in legno, ovviamente essa non ebbe ripercussioni. Ancora più furiosa, prese tutto quello che le capitava sottomano e mirò nuovamente all’unica uscita di quella bellissima, lussuosa ed infernale camera.
Vedendo che tutto era stato vano, che aveva creato solo un gran casino, frustrata ed esasperata, si lanciò lei stessa verso la porta, prendendola a pugni, calci ed unghiate, urlando a squarciagola. Ma niente, quella porta sembrava che potesse resistere perfino ad un’esplosione nucleare.
Fine, ormai sfinita, si accasciò per terra. Aveva la gola  graffiata per le troppe urla, si sentiva stordita in maniera assurda, molto probabilmente le era aumentata la febbre.
Diede un pugno al pavimento, superando la soglia del dolore che avevano già subito quelle povere mani.
Si morse il labbro, non riusciva a descrivere il vortice di sensazioni negative che stava provando in quel momento.
Chinò il capo, portandosi le ginocchia al petto.

Voglio tornare a casa.
Anche solo per un po’...
Voglio rivedere Rein e la mamma, voglio mangiare le schifezze da loro preparate per poi riderne con loro.
Voglio vedere mia nonna e litigare con lei a causa della mia poca eleganza, per poi fare pace e bere un po’ di té insieme.
Voglio andare in giro per Tokyo con Jake, fare i cretini e ridere anche delle cose più sciocche.

Voglio vedere Shade.
Il mio Shade.
Voglio che mi abbracci e che mi dica una delle sue battutine sporche all’orecchio, tanto per mettermi in imbarazzo e farmi ridere.
Voglio sentirlo pronunciare il mio nome, con la sua voce roca e melodiosa.
Voglio toccarlo, sentire il suo calore su di me.
Voglio guardarlo negli occhi , perdermi in quei due zaffiri su cui da bambina sognavo tanto.
Vorrei tanto dirgli che lo….
....
Non posso tornare a casa.
Devo trovare papà.
Devo salvare il mio supereroe, devo portarlo da Rein, dalla mamma e dalla nonna.
Papà vuole morire.
Purtroppo sono sempre stata un persona egoista, lo costringerò a vivere.
Perché per troppo tempo, sono stata sola.

Fine alzò il viso, osservando il paesaggio tra le sbarre delle sue finestre.
Si mise in piedi, sistemando un po’  il casino che aveva causato in quel momento di pura ira. Non sarebbe mai più accaduto niente del genere, Fine non avrebbe più perso la pazienza.
Aveva lasciato il Giappone per riportare suo padre a casa, e questo avrebbe fatto.
Basta lacrime, nostalgie e momenti di debolezza, doveva rimanere a mente lucida per far si che tutto questo si risolvesse.
Doveva farcela, cosicché da ritornare a casa.
Per rivederli un’altra volta e sorridere tutti insieme.
Avrebbe fatto qualsiasi cosa per tornare a casa con suo padre.
Da quanto aveva capito, il direttore aveva una sottospecie di affetto ne suoi riguardi, avrebbe sfruttato questa cosa a suo vantaggio.
Forse era la febbre che la stava facendo delirare, ma questo non aveva importanza.
Fine si sarebbe ricongiunta alla sua famiglia, in un modo… o in un altro.

**********
Salve gente!
Come promesso, non è passato un anno! YEEEEH, esultiamo!!
Beh, in questo capitolo Fine decide di darsi una svegliata e di mettere da parte le emozioni, al momento il suo unico obiettivo è quello di riportare suo padre a casa, e lo farà, non importa i mezzi che sarà costretta ad usare. Ritornerà a casa per ricongiursi felicemente alla sua famiglia.
Ma che vi parlo a fare di Fine? So che in questo capitolo vi ha fatte impazzire l’arrivo di Shade a New York. FINALMENTE!
Quel povero ragazzo aspetta tipo da tre anni di poter finalmente partire verso la città della mela. E finalmente l’ho accontentato u.u
Vi dico che sto già preparando il prossimo capitolo, non vi prometto niente, ma molto probabilmente non arriverà molto tardi.
Passiamo ai ringraziamenti!
Ringrazio: FRANFRYlove: Yeeeah! Si, sono tornata! Voi non dovete preoccuparvi che io scompaia, sono come i funghi, antipatica, ma stai tranquilla che posso sbucare da un momento all'altro u.u Sono felice che ti sia piaciuto il capitolo, spero che ti piaccia anche questo :) Aurora infinity: Bene, grazie! Tu? Mi rende davvero contentissima il fatto che ti sia piaciuto il capitolo, spero che ti piaccia anche questo! Come hai visto, non si trattava né del direttore, né di Shade. Ehi, però il nostro bel principino della Luna ha fatto la sua comparsa! Contenta? (
: Quel Simon che odi tanto invece dovrebbe fare la sua comparsa nel prossimo capitolo, meglio che ti prepari mentalmente u.u
Asahina: Ecco che ho aggiornato,sono contenta che tu non sia tra quelle che usano la violenza, sai a volte per incoraggiarci basterebbe un po' d'ammmore da parte degli lettori çwç Mi dispiace davvero tanto farvi soffrire così tanto per la lunga attesa dei capitoli, però purtroppo capita che o sono impegnata oppure che non sono ispirata ( e sinceramente preferisco non pubblicare nulla invece di un capitolo scritto con i piedi). Spero che comunque possiate perdonarmi. Il prossimo capitolo uscirà certamente entro questo mese, quindi non preoccuparti :)
FURETTO_Yumi: Oh, troppo gentile! Mi fa piacere che la storia ti piaccia, anche se sinceramente i vecchi capitoli hanno davvero bisogno di una sistematina xD
Avevo intenzione di farlo il più presto e possibile, ma penso che inizierò quando "Dolci amici d'infanzia" sarà ormai concluso. 

Grazie a tutte per il vostro sostegno, vi voglio bene :) 
Ringrazio anche coloro che hanno aggiunto la serie ai PREFERITI/SEGUTI/RICORDATI, grazie mille! :)
Ringrazio infine i lettori timidoni, che si limitano a leggere. Grazie :D

Adesso vi saluto, commentate mi raccomando!
Ciaoooooooooo!!!!! (  *3* )

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Capitolo 47
*** In una via senza uscita, si cerca di volare ***


Dolci αмici d'iиfaиzia

CH 47: In una via senza uscita, si cerca di volare. 

Non ci volle molto affinché Fine apprisse gli occhi al rumore della serratura che scoccava al girare della chiave.
Ma comunque rimase immobile, il suo corpo non reagì, nonostante lei fosse lì, ferma e vigile ad osservare la porta al suo cospetto. Dalla sera prima non si era mossa e non aveva chiuso occhio.
Aveva aspettato ed aspettato, tutta la notte, invano. 
Il suo corpo non si trovava nelle migliori condizioni, fradicio di sudore e accaldato a causa della febbre che ancora non si decideva a diminuire.
E finalmente le sue preghiere ebbero risposta, quella dannata porta alla fine si aprì, con solenne calma e misurata eleganza. Lui apparve.
Simon Jay Lennox fece la sua comparsa, vestito con un elegante smocking colorato di fumo scuro, elargì un sorriso sornione, che si trasformò in una smorfia contrariata alla vista della Rossa sul pavimento.
«No, no. Non ci siamo» disse prendendola in braccio per poi sdraiarla sul letto con estrema e bizzarra - quasi agghiacciante - delicatezza.
Fine non protestò, lo osservava silenziosa mentre lui le rimboccava le coperte e le spostava un ciuffo ribelle dal viso. Poi finalmente si fermò e ricambiò il suo sguardo, facendo ritornare quel sorriso da lei ormai conosciuto.
 «Sa, non va bene dormire sul pavimento, Miss Fine fece lui, rimproverandola.
Le labbra della Rossa, di tutta risposta, si piegarono in un sorriso ironico.
 «Mi scuso»  assentì con tono amaro.
 «Ma sa, non è molto educato nemmeno segregare giovani fanciulle in stanze - seppur confortevoli - totalmente sgradite. Se non chiamarle delle vere e proprie celle. Non vi erano più posti nei sotterranei?» continuò, inclinando leggermente la voce, divenuta quasi un sussurro.
Il direttore della PXCorporations non si scompose, mettendosi a giocare con le mani di lei. Sfiorandole, accarezzandole.
 «Sgradite, mi dice» proferì.
 «Credevo di farle un regalo, Miss Fine. Così mi ferisce» Simulò un'espressione sofferente, portandosi una mano sul cuore. Mentre con l'altra continuava a tenere la mano di lei.
Fine lo lasciò fare tranquillamente quando riprese a giocare con entrambe. Le stuzzicava i polpastrelli e le stringeva le dita, tutto in un susseguirsi di movimenti. Eppure non la guardava negli occhi, l'aveva notato prima. Nonostante la osservasse, non la guardava. Era come se cercasse di fuggire da qualcosa.
Fine accennò un sorriso, con finta dolcezza si liberò le mani dalla sua stretta, questa volta fu lei a prendergliene una, portandosela sul ventre ed intrecciandola con la sua, per poi accarezzarne il dorso.
«Oh, ma quel che trovo sgradito non è mica il  suo gesto. Non capisco solamente per quale motivo l'abbia fatto...» parlò lentamente, cercando di rendere la sua voce mielosa al punto giusto, misurando accuratamente le parole. Alzò lo sguardo su di lui e finalmente si accorse che la guardava, e questa volta veramente. Ma durò solo per pochi istanti.
Con sguardo perso, Simon la guardava improvvisamente ammutolito. E in quel momento era come se Fine fosse rimasta sola in quella stanza, non vi sentiva alcuna presenza di quell'uomo, distante,  e celato da qualcosa che la Rossa non riusciva a comprendere.
«Simon?» lo chiamò lei, spezzando il pesante silenzio che era divenuto padrone nella stanza.
Lui sussultò al suo richiamo, sbarrando gli occhi. Come a risvegliarsi da profondi pensieri.
«...Mi chiede il motivo...Beh, Miss Fine, il motivo...? Semplice: E' perché tengo molto a lei. Non sarebbe da gentiluomini lasciarla in una fetida cella buia, in balia dalla febbre» disse ritornando di nuovo in sé, con il suo fare sicuro e sfacciato. Ma Fine si accorse del fugace tremore che inizialmente aveva inclinato il suo tono di voce, rendendolo insicuro e dubbioso. 
«Non è da gentiluomini nemmeno rapire una donna, signore» aggiunse velocemente Fine con tono glaciale.
I due si guardarono intensamente negli occhi, senza proferire parola. 
«...Non potevo lasciarla vagare liberamente, non se il Dottor Mochizuki è suo padre. Gliel'ho già detto Miss Fine. Ero certo che l'avesse capito» le risposte con tono freddo, parlando con una calma quasi robotica.
Fine si ammutolì mordendosi con nervosismo il labbro superiore. Eppure i loro occhi non accennavano a lasciarsi.
Le loro mani erano ancora congiunte, salde, strette fra di loro. Ed ironicamente sembravano emettere un calore che era letteralmente fuori luogo, in quell'atmosfera glaciale. 
« Io... non conosco i piani di mio padre. Le posso garantire che quel che so non è a causa sua» scandì la Rossa lentamente, con lo sguardo che le andava in fiamme. Un fuoco vivo che cercava di non alimentarsi oltre, che pacato, si nascondeva nell'ombra delle sue irridi.
Simon corrugò la fronte, levando leggermente il capo.
«Cosa intende dire?» chiese incerto, con voce quasi piatta.
A Fine venne da sorridere soddisfatta, ma si trattenne, inspirando.
«Io sono a conoscenza di molte cose, Simon. Cose che mio padre, il signor Mochizuki, potrebbe a stento immaginare»
«Stai bluffando» si affrettò a dire Simon, con gola tesa la guardava, dubbioso. Fine sapeva che la sua, più che un'affermazione, si trattava di una costatazione.
«Lei non può saperlo. E se le rivelassi qualcosa, signor Simon? Se le dicessi che in realtà non sono quella ragazza le si presentò in quella festa di gala...?» danzò tra le parole, sorridendo  sicura. Questa volta era il signor Direttore quello in difficoltà, il suo viso era sbiancato, e i suoi bellissimi occhi senape, socchiusi in due fessure. Era sconvolto, confuso, non sapeva come reagire. E Fine questo lo vide più chiaro che mai.
Allora continuò con la sua danza, approffittandosi del silenzio di lui.
«Io non sono figlia del signor Mochizuki, direttore. Io faccio parte di qualcosa di più grande. L'ha visto l'altro giorno, no? Come tremava quell'uomo dopo aver visitato la mia cella. Lo sguardo che aveva non era quello di un padre in pena. Era timore, paura. Lo stesso con la quale lei mia sta guardando adesso, Simon. 
Mi avete presa come ostaggio, mi avete catturato per non far trapelare parole che volevate tenere oscure. Ma non avete fatto che alimentare la mia conoscenza, nutrendomi con altre informazioni. Le posso assicurare che io, non sono quello che credeva. Sono preziosa, e voi mi state lasciando morire in preda alla febbre, lasciandomi bollire in gola, informazioni per voi sacre. So che dopo quello che le sto rivelando, avrò ancor meno possibilità di rivedere la soglia di casa.
Ma adesso, signor Simon, non desidero più essere liberata. Vi chiedo ed esigo che mi venga dato rispetto e le comodità di una principessa , perché ora non sono più la figlia di un traditore, per voi sono il più prezioso dei tesori. E di certo non ricaverete nulla da me, torturandomi e lasciandomi morire tra queste stucchevoli e nausenti quattro mura. Lasciatemi morire adesso e per voi è finita. Tutto quello che avete costruito sino adesso, cadrà come una castello di carte in balia di un uragano» e tacque con la stessa velocità con cui le sue parole le era uscite dalle labbra. Un fiume in piena che diveniva deserto.
Era indescrivibile il volto di quell'uomo. Con occhi sgranati, improvvisamente scavati e con volto pallido, fissava le punte dei suoi mocassini. Simon in quel momento sembrava uno spettro.
«...Non è possibile. Stai bluffando, dev'essere per forza così, altrimenti...» Parlava più a se stesso che con la Rossa.
E le loro mani, ancora congiunte, divenirono ghiaccio.


Osservava la sua stanza Shade, con superficialità e menefreghismo. Avevano cercato d'appertutto. Davvero. Avevano girato tutta New York. Jake l'aveva perfino portato nel luogo in cui si era tenuta la festa di gala. Quel che il suo amico gli aveva descritto era stato quasi oltre il lusso, gli aveva detto che si era tenuta in un palazzo antico, talmente bello, che ti si mozzava il fiato solo vedendolo da lontano. Eppure il luogo in cui l'aveva portato, non era altro che una mera ombra di quel che ricordava il biondino. Abbandonato e distrutto, non vi era più traccia di quel magnifico luogo.
Si era buttato a peso morto sul letto, il Cobalto.
Erano passate tre settimane da quando Shade era arrivato a New York, in soccoso di Jake. Fine oramai era scomparsa da un mese ed una settimana.
Si sentiva il mondo crollare addosso.
Da tre giorni, aveva appena toccato cibo. Jake lo aveva forzato, facendogli ingogliare cibo con violenza. 
Il Cobalto era diventato magro e sul viso erano visibili delle profonde occhiaie. 
...
Doveva trovarla.
...
Doveva farlo.
...
Voveva stringerla nuovamente fra le sue braccia.
...
Voleva che tutto questo fosse un sogno, un brutto sogno della quale al risveglio, sarebbe rimasto solo l'ombra di un ricordo sbiadito. 
...
S o l o   u n   s o g n o .
U  N    S  O  G  N  O . . .

Rise Shade, della sua follia. Un folle affamato e incazzato.
Gliel'avrebbe fatta pagare, a tutti coloro che gliel'avevano portata via. Li avrebbe ridotti a brandelli e resi loro, la sua cena.
Guardò il soffitto, cercando di immaginare il candore del suoi capelli ed il rossore sulle sue guance.
E protese le mani in alto, cercando di toccarla. Cercando di sentire il suo calore.
Ma il vuoto lo lasciò spiazzato, facendosi gioco della sua mancanza. Maledì anche lui, Shade.
Allora annusò l'aria, cercando il suo profumo dolce. Ma non trovò altro che il sudiciume che emettevano i suoi abiti, che non cambiava da diversi giorni.
Alla fine tese le orecchie e chiuse gli occhi, sperando di udire la sua voce cristallina, quella voce che da bambina le suonava nasale, rendendo meravigliosamente comiche le sue risate. E che una volta ragazza, divenne di una dolcezza disarmante, limpida e melodiosa. Quanto gli mancava la sua voce. 
Ma solamente il vento che sbatteva sul vetro della finestra, faceva eco nella stanza. Ed allora, il Cobalto si lasciò scivolare nell'oblio.
A Shade non gli rimanevano altro che i suoi ricordi. Ed erano così vividi, che poteva sentirla vicina, poteva percepirla. Ma Shade era conscio che quella che sentiva non era altro che l'ombra di ciò che desiderava. 
Voleva sentirla, voleva farla sua e proteggerla. Accudirla come un rubino prezioso, amarla e donarle tutto se stesso. 
Ma sapeva.
Lui sapeva, che questo non era possibile, lo sapeva, ed ormai anche il semplice respirare gli procurava dolore.
Ed ansimò, stringendo forte le lenzuola, lasciandosi andare al piacere che gli procurava la sua mano. Dandosi calore.
Lasciandosi stringere ancora un'altra notte, dal desiderio per lei.
Urlò a denti stretti il suo nome, inarcando la schiena, stringendo il cuscino.
Perché alla fine, il dolore, era ciò che la rendeva ancora viva, nei suoi pensieri.
Bella com'era sempre stata.
Tremò a causa degli spasmi e si accasciò. Assaporando quelle lacrime che invisibili, finalmente, gli rigavano viso.

Fu svegliato al mattino, dalle grida del biondo che sbatteva i pugni sulla sua porta.
Il Cobalto si mise in piedi, rimettendosi addosso gli abiti. Per poi andare ad aprire al suo amico.
Ma al girarsi della chiave, fu Jake a spalancare la porta, saltandogli letteralmente addosso. 
«SHADE! L'ABBIAMO TROVATO, L'ABBIAMO TROVATO!!» gli sputò in faccia l'amico, con un sorriso a trentadue denti e le lacrime agli occhi.
Shade sgranò gli occhi, mentre sulle sue labbra si dipingeva quello che sembrava l'ombra di un sorriso.
«...Fine?» chiese speranzoso con fiato sospeso.
«...Non proprio» abbassò lo sguardo Jake.
«Ma abbiamo trovato il luogo in cui potrebbero averla portata»

**********
Gente, già ero in ritardo di mio, DOVEVANO STACCARMI PER FORZA ANCHE INTERNET?!
*Sospira per calmarsi*
Come al solito, mi scuso per il ritardo. Lo so che vi state rompendo, ma purtroppo non riesco più a trovare il ritmo adatto. Ma vi assicuro -anche se prevedo che sarà lenta la cosa- che "Dolci amici d'infanzia troverà la sua fine.
Che dirvi? Fine fa tanto l'ingenua, ma non è affatto stupida. Sta cercando di ribaltare la situazione, mettendo in crisi il direttore stesso. Che ne pensato del suo percorso fino adesso? Credete che stia agendo nel modo adatto? La preferivate ptima oppure adesso?
Poi, povero Shade. Mi si spezza il cuore a descriverlo così, ma purtroppo è questo l'arco narrativo. Dovrete vederlo di notte mentre fa cosacce maliconico - ma soprattutto MOLTO arrabbiato - ancora per un po'.
Ah, avete visto che anche Jake si rende utile? Alla fine ce l'ha fatta! Yay! Dopo tanta fatica è riuscito a - quasi - trovare Fine! Che bravo Jake. 
*Lancia biscottino*
*Jake afferra al volo*
*Pat pat pat*
*COSESENZASENSO mode off*

Dettagli ragazze, dettagli. Nel momento in cui sto finendo di scrivervi è mattina, e non mi è ancora ritornato internet.
*Piange prosciutti*
Comunque, parliamo un po' di Simon, che ve ne pare? Anche se non sembra, è un personaggio molto umano, nonostante la sua "modalità robot". 
E come spero che abbiate capito, qui crogiola qualcosa in pentola (E non sono i prosciutti che ho pianto poco fa), in questo capitolo il nostro direttore preferito (In realtà è l'unico, non è che ci sia molta scelta ndLettrici, Beh... beh... ACCONTETTATEVI! ndPopper) ha cambiato molte volte faccia. Mi chiedo, che ne avete pensato di lui in questo capitolo? In generale che impressione vi ha dato da quando è apparso dalla prima volta sino ad ora? Avete cambiato idea su di lui ad un certo punto? (Non solo in questo capitolo, ma anche nei precedenti).
Un'altra cosa, che ne pensate della dinamica fra lui e Fine? Io la trovo parecchio interessante, mi piace il modo in cui interagiscono. Si scontrano e fanno finta di fare la pace. Mi diverte vedere i diversi modi in cui si alterano. Trovo i due personaggi parecchi simili nella loro diversità.  
Ed ora un ultima domanda (Poi smetto di rompervi), avevo intenzione di scrivere un capitolo speciale come quello dedicato ad Heidi (Tanto per dare una punta di comicità come in passato, anche perché  a questo punto della storia, non posso uscirmene con cose demenziali a caso, soprattutto in un punto così delicato), quindi mi chiedevo, avete richieste? Cioé, un personaggio in particolare su cui incentrarlo? So che ultimamente vi ho fatto esasperare tanto, quindi vorrei farmi perdonare in qualche modo. Scrivetemi delle idee, ed io farò in modo di inserirle (Ovviamente a modo mio) nel capitolo. Sbizzarritevi!

Grazie per aver commentato! Grazie per sostenermi sempre, vi voglio bene!
Grazie a chi ha messo la storia fra: Preferiti,seguiti e ricordati!E grazie tanto a quei fantasmini carini che leggono semplicemente (non siate timidi, comunque, mica vi mangio u.u )!

Adesso vado, commentate!! Ciaooo!! :D

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Capitolo 48
*** Gemella dimenticata ***


Dolci αмici d'iиfaиzia

CH 48: Gemella dimenticata.

Se questa fosse stata una storia, i lettori si sarebbero chiesti che fine avesse fatto Rein, la gemella perduta e ritrovata, colei che a tutto questo non aveva preso parte.Eppure esisteva, la sua vita continuava ad andare avanti, scuola, casa, uscita con le amiche, nulla era cambiato. Almeno, in apparenza.
Rein si fermò all’improvviso, mentre correva al cambio dell’aula, ad osservare fuori dalla finestra, a chiedersi perché in tutto questo, lei fosse lì.
Non aveva un ruolo, era comparsa in poco tempo e poi era svanita, come se non fosse valsa a nulla. 
Aveva scritto infinite volte alla sua gemella, supplicandole di risponderle, ma il messaggio andava a vuoto. Era come se l’avesse perduta una seconda volta.
Quasi le mancava l’inconsapevolezza di qualche settimana prima, quando era ancora convinta che Fine fosse andata qualche giorno in vacanza, facendo la finta indipendente a divertirsi. Ricordava quanto fosse stata gelosa, di quante volte l’avesse perfino maledetta, per essere andata altrove senza di lei, senza neanche metterla in conto.
Non avrebbe mai dimenticato il momento in cui Shade, le rivelò le reali motivazioni di quel viaggio e di come tutto fosse andato storto. Fu come se il mondo le fosse caduto addosso. Ruppe, lanciò e distrusse ogni cosa che le capitò a tiro, il cobalto riuscì con molta fatica a trattenerla, ci volle un’ora e mezza per farla calmare.
E non bastava, non bastava ancora. Dentro di lei, la tristezza si tramutò in ira.
Implacabile, si diresse verso colui che aveva invischiato in tutto questo la sua gemella, una minorenne che era scomparsa nel nulla.
Il sign. Hongo non si presentò, mai.
La turchina lo chiamò al telefono, si recò ove aveva scritto a Fine di lavorare, dove avrebbe dovuto cercarlo in caso di bisogno. Ma di lui alcuna traccia.
Pensò di chiamare la polizia, e lo fece.
Ma fu come parlare al muro. La derisero, e sbeffeggiarono, dicendole che avrebbero fatto qualcosa per quel caso di “fuga d’amore”. Si convinsero che Fine avesse avuto una scappatella con Jake, e che il sign. Hongo fu semplicemente una copertura che non volle prendersi la responsabilità. Sicuramente sarebbero tornati fra qualche mesetto, il tempo di far finire la passione. Dopo averla presa ancora un po’ in giro, riattaccarono, non facendosi più sentire. Era assurdo, sembrava di essere in una barzelletta.
Rein stava perdendo la ragione.
Voleva partire, andare a cercarla di persona, ma sua nonna e sua madre non sapevano nulla di tutto questo e non dovevano saperlo.
La mamma aveva avuto una ricaduta, esaurimento nervoso. Era già capitato negli scorsi anni, ormai il troppo stress era diventato invalidante.
Se avesse saputo di Fine, non sapeva che ripercussioni avrebbe avuto sul suo corpo. Nonna medesima, era una donna forte, ma molto anziana. 
Non poteva dirglielo, non poteva.

Si sentiva inutile.
Erano gemelle, ma non riusciva a raggiungerla in alcun modo. Nei film solitamente vi è un legame indissolubile, ciò che sente una, lo sente anche l’altra.
Ma Rein non sentiva nulla, e questo la spaventava a morte.
Tutto aveva perso colore, esattamente come quando era bambina. Allora il mondo andava avanti, ma lei rimaneva ferma ad osservarlo scorrere. Come se non vi fosse alcun motivo per proseguire. Non aveva amici, non ne aveva bisogno, sentiva un vuoto dentro che nessuno era in grado colmare; almeno, finché non la rivide.
Quel giorno fu come rinascere. Vederla sorridere era come un input per farlo a sua volta. Il cibo divenne più buono, le persone più interessanti, il solo averla accanto, le faceva venire voglia di vivere.
Ma adesso lei, era irraggiungibile.
Ma Rein, a differenza di quando era bambina, non poteva semplicemente fermarsi e lasciare andare tutto. Proseguiva le sue routine, si comportava come se nulla fosse successo, come se dentro non fosse spenta.
Shade partì, promettendole che l’avrebbe portata indietro, ma non volle credergli. Le promesse non valevano nulla, quando non venivano messe in atto.
Gli sorrise, e giurò di ucciderlo, se non fosse tornato con lei. Rein al contrario suo, non faceva promesse a vuoto.
Poi partì, e con lui tutte le speranze.
I giorni andavano perduti e ripetuti, uno uguale all’altro.

...
Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Sabato Domenica.

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Sabato Domenica.

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Sabato Domenica.

Ugualiugualiugualiugualiugualiugualiugualiuguali.

Si nascose, nel giardino di rose, fuggì durante il cambio dell’aula.
Guardare il principe Bright, le faceva calmare la mente, facendole dimenticare di sé stessa per qualche minuto.
Restava nascosta ad osservarlo di sottecchi.
A volte veniva qualche ragazza a tenergli compagnia, ma non le importava. Non era gelosa, non si sentiva in diritto di esserlo, non era nulla per lui. Le bastava guardarlo.
Nonostante la maggior parte delle volte fosse brava a celarsi fra i cespugli, capitava che lui si accorgesse di lei e le portasse una rosa. Silenzioso, senza aggiungere nulla. Sembrava essere più intuitivo ed empatico di quanto desse a vedere, e questo agli occhi di Rein con faceva che farlo risplendere di più.
 A volte le veniva il dubbio che lui facesse semplicemente finta di non vederla, continuando a fare quello che faceva, perché sapeva che lei era felice così. Ma poi i dubbi si dissipavano, perché avrebbe dovuto avere tale riguardo nei suoi confronti? Se proprio avesse dovuto avere una reazione, di certo sarebbe stato quella di urlarle addosso, inquietato. Alla fine restare lì a fissarlo per interi minuti, silenziosa e nascosta, non la metteva proprio sotto ad una bella luce.
Eppure le piaceva pensare che fosse gentile, semplicemente questo.


Quel giorno Rein tornò a casa e trovò due messaggi sul cellulare:
"Qualche volta sarebbe bello se mi salutassi e mi portassi tu una rosa"
Tremò, era un numero non registrato. Il cuore prese a batterle forte, di riflesso guardò il vaso con le innumerevoli rose datole da Bright.
Nervosa, passò all'altro: Era da parte di un altro conducente.
Allegata vi era la foto di una sala da ballo con ospiti e vestiti sgargianti.
"Non sembra, ma io le promesse le mantengo"
Guardò meglio la foto, in profondità riusciva a scorgere dei capelli rossi che conosceva come se fossero i suoi, che mai avrebbe potuto confondere con altri.
Le cadde il cellulare tra mani e dopo settimane, pianse.


*********

Oh guardate, sembra che siano passati anni dall'ultima volta in cui ci siamo letti, non è così? Ma eccomi proprio quando la speranza sembrava essere andata persa!
Non so se qualcuno ha ancora il buon cuore di leggermi, so come ci si sente da lettrice, quando hai dato così tanto ad una storia e poi il crearore scompare improvvisamente, e con lui la fine di quella Fanfiction che oramai seguivi da anni. Lo so, ma so anche quanto sia difficile da autrice, continuare nei momenti di sconforto e di bianco più totale.
Ma vi voglio bene, e voglio bene ai bambini che ho creato. Adesso mi sento più forte.
Vi comunico quindi che porca vacca, questa storia troverà la sua fine. Cercherò di pubblicare un capitolo a settimana, organizzandomi per essere sempre avanti con la scaletta.
Io sarò qui, spero che voi possiate farmi compagnia :)

Alla prossima settimana, gente
<3

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Capitolo 49
*** Pervinca ***


Dolci αмici d'iиfaиzia

CH 48: Pervinca.

 

Era bizzarro con quanta semplicità ci si abituasse ai luoghi, alle persone, alle circostanze.

Fine aveva perso il conto di tutte quelle feste a cui aveva partecipato, a quante volte l'avessero messa in tiro per farla sembrare la più bella tra le bambole. E si chiedeva se questi eventi fossero in realtà proprio una copertura ove scambiarsi le più scabrose delle informazioni. Alla fine, un ritrovo di potenti politici e uomini d'alta società non poteva sembrare sospetto, se lo si camuffava in un ballo in cui ci si riuniva per spettegolare e civettare di cose futili. Ma la rossa riusciva a leggerlo nei loro sguardi, quando conversava proprio con quegli individui, come la scansionassero, alla ricerca di segreti. Una grandissima caccia al tesoro in cui il perdente svaniva nel nulla.

E rieccola lì col suo vestito nuovo e sgargiante, i capelli raccolti e le scarpe alte. Sfoggiando un sorriso suadente, per il quale si era allenata per giorni. 

Ed erano proprio i giorni passati che le tornarono in mente.

Ormai il signor Simon e la PxCorporation erano diventati la sua quotidianità, erano passati diversi mesi da quando aveva preso parte a quel delirio.

La trattavano con i guanti, tutta quella gentilezza quasi la scombussolava, e pensare che non molto tempo prima la rinchiusero e la legarono in quella sottospecie di fogna, non curandosi del suo precario stato di salute.

Eppure quei momenti adesso erano nebulosi, quasi nulli. Possibile che bastasse un sorriso e qualche attenzione in più, per cancellare le crudeltà e le torture?

Sì, indubbiamente. Era felice la rossa, quando le mostravano garbo. Rideva di gusto, quando le dicevano una qualche barzelletta per amicarsela.

Erano sincere quelle emozioni, positive.

Ma il dorso della sua mano, martoriato, lo sapeva. Sapeva quanto cercasse di non dimenticare la violenza, il dolore. Suo padre. Era tutto un gioco di maschere, l'aveva oramai capito Fine. Ne stava diventando maestra.

A ripensarci bene, in fin dei conti le loro intenzioni non erano mai state celate. Giornalmente veniva condotta in una piccola e buia stanza, e con voce pacata ma ferma, il direttore iniziava ad interrogarla. Non era insistente, la stava prendendo con le buone, lo vedeva Fine, come si irrigidiva ogni qualvolta che gli rispondeva in modo vago e sfuggente. Temeva che un giorno sarebbe scoppiato, ma fino ad allora non poteva fare altro, doveva guadagnare tempo. 

Agli interrogatori si alternavano anche momenti di inusuale serenità, dopo ore di lezioni sull'etichetta e il buon costume, arrivava l'ora del tè. L'unico momento della giornata nel quale la rossa poteva prendere un attimo di respiro e pensare. Pensieri negativi ed esasperati che le ricordavano anche quanto fosse sola in quella gabbia dorata. E all'improvviso il tè non le sapeva più di niente, solo amarezza.

Aveva un discreto rapporto con Brian, che la guardava e teneva sotto controllo da lontano. A volte conversavano, roba di pochi minuti, sapevano che non potevano mostrarsi troppo confidenziali l'un con l'altro. Un giudizio sbagliato e lui era fuori. Quindi spesso era Fine a tagliare corto ed allontanarsi, per timore di possibili ripercussioni.

Eppure un giorno, mentre era assorta a guardare con intensità le briciole lasciate dai biscotti per il tè sul piattino, lui apparve, come un fantasma.

I capelli biondissimi in contrasto con la luce del sole, lo facevano sembrare un sogno. La sua bellezza, già a lei nota, si ampliava, facendole divampare il rossore sulle guance.

Lo incontrò solo due volte in vita sua, ma per Fine, vedere Ryan lì in quel momento, era come un miracolo.

Inizialmente era guardinga, sapeva che aveva un qualche collegamento con la PxCorporation, lo vide in precedenza in compagnia del direttore. Poi guardandolo intensamente nei suoi occhi azzurri, si rese conto che le veniva da piangere da quanto fossero belli e cristallini. Si rese conto che era stanca di stare sull'attenti, era stanca di quella solitudine. Lo invitò a sedersi a prendere del tè, e poi gli sorrise, senza fargli domanda alcuna.

Ryan divenne con un ottima compagnia nell'ora del tè, veniva a trovarla ogni giorno. Il chè la riempiva di una gioia immensa. 

Parlavano di svariati argomenti, del più e del meno e di libri che gli capitava loro di leggere. Succedeva che ci fossero momenti di silenzio, ma non erano affatto imbarazzanti, spesso Fine si crogiolava in quella rilassante quiete. L'unico momento in cui le si spegneva la mente. Era magnifico.

Eppure non poteva fare a meno di chiedersi che ruolo avesse lui in tutto ciò. Le guardie sembravano rispettarlo, quasi temerlo. E nonostante solitamente le facessero fretta per tornare ai suoi doveri, quando c'era Ryan non fiatavano, attendevano finché non era lui stesso ad alzarsi e andarsene. Il biondo era anche molto galante nei confronti di Fine, al contrario della prima impressione che ebbe su di lui, si stava dimostrando un uomo fine ed elegante. La rossa si sentiva di nuovo viva grazie a lui, le giornate passavano più velocemente, e lei non faceva che guardare con costanza l'orologio, attendendo quello che per loro era oramai un appuntamente fisso.

Da quando Ryan era comparso, Simon si dimostrava sempre più stressato ed infastidito. Durante gli interrogatori era passivo aggressivo, spesso guardava la rossa con un'intensità tale da turbarla. Non sapeva cosa gli passasse per la testa, a volte faceva per sfiorarla, ma subito dopo ritraeva la mano come se bruciato.

E a lui rivolse lo sguardo la rossa, una volta tornata al presente. Simon si ergeva e brillava di luce propria, in mezzo a quella gente. Essere lodato, ricercato, era la sua ambizione più grande, anche una testa vuota come Fine avrebbe potuto notarlo. Il direttore la teneva stretta per il braccio, come se fosse la decorazione più preziosa del suo vestiario. La guardava sempre di sottecchi, controllando che non si allontanasse troppo, benché ci fossero già numerose guardie a tenerla d'occhio. E nonostante le interminabili ore di allenamento al dialogo e alle buone maniere, tutto ciò che fece Fine fu sorridere, salutare e malapena presentarsi. Il direttore le stava col fiato sul collo, rispondeva al posto suo, e non faceva altro che metterle un braccio attorno alla vita per rimarcare la sua presenza.

Poi all'improvviso venne presa per una mano e tirata via; fu sorpresa la rossa di vedere Ryan più brillante del solito che guardava sorridente un Simon che al contrario suo, era tutt'altro che compiaciuto.

«Se continuerà a tenerla così stretta, la signorina qui presente potrebbe anche pensare di scappare via dalle sue perfide grinfie, signor Lennox»

«Oh, ma non si preoccupi, anche se volesse non riuscirebbe» sputò velenoso Simon, non distogliendo lo sguardo dalla rossa, che del suo canto, rivolse lo sguardo a terra dal disagio.

Fece per avvicinarsi il direttore, cercando di riprenderla per la mano, ma Ryan glielo impedì.

«No no, mio caro. Te la sei goduta fin troppo. Adesso questa fragolina si farà un giro con me. Glielo puoi leggere in faccia che è stanca di essere trascinata da tutte le parti... ha bisogno di una pausa», e senza nemmeno aspettare una replica da Simon, i due si persero in mezzo alla folla, con le mani ancora congiunte.

...

Fine passò con Ryan due ore meravigliose, tra danze senza rigor di logica, scappatelle infantili sotto al tavolo del buffet e scherzi a gente disparata. Fine adesso era piegata in due a ridere a crepapelle, mentre il suo partner in crime la guardava deliziato.

«Forse dovremmo fare un altro giro tra i tartini di frutta e le crostatine alla crema»le disse cercando di sistemarle l'acconciatura che oramai era un completo disastro.

«Ahahahah, vorrei davvero tanto ahahahah, ma siamo assenti da tanto e Simon...»

Fine si ammutolì improvvisamente. 

Già, Simon, si era proprio dimenticata di lui. 

«Ehi...»

Ryan le prese il viso tra le mani guardandola negli occhi.

«Non c'è alcuna fretta, fragolina. Non ti preoccupare di Simon, non stai facendo niente di male, sei sotto la mia custodia» le sorrise.

«E poi... non c'è nessuno a controllarci, abbiamo tutto il tempo del mondo»

Fine sorpresa si guardò velocemente attorno. Era vero, le guardie non erano da nessuna parte. Questo la allietò, ma le creò anche una voragine di angoscia nel petto. Quella era la cosa più vicina alla libertà, che le fosse stata concessa da molto tempo. Si sentì quasi male, dalle miriade di sensazioni che la inondarono. E poi guardò Ryan. Lo guardò con paura.

Era riuscito ad ammutolire il direttore, a liberarsi delle guardie e a donare a Fine il libero arbitrio. C'era qualcosa che non andava... Chi era veramente? 

Divenne pallida e le mancò il fiato.

«Fine, tutto bene?» Le chiese il biondo visibilmente preoccupato, ma senza perdere compostezza.

«Sì sì... ho solo bisogno di un attimo»

Ryan la guardò intensamente negli occhi, improvvisamente pensieroso.

«Se sali le scale, puoi trovare una stanza nella quale sdraiarti» si allontanò improvvisamente da lei, indicandole la direzione.

«G-grazie» fece per muoversi in fretta, non voleva lasciar trapelare i suoi pensieri. Ma prima che potesse allontanarsi troppo, il biondo la fermò prendendole il polso. Fine si voltò a guardarlo.

«...Per me questi party sono sempre stati una noia mortale, oggi è stato divertente, tutto acquista colore con te vicina. Cerca di riprenderti velocemente e di tornare al mio fianco» le provocò un brivido, accarezzandole il braccio, e la lasciò andare, mentre lei turbata, non poteva negare quanto quelle parole l'avessero resa felice. Poi un pensiero sfuggente la spaventò, scosse la testa cercando di rimuoverlo.

"Eppure con Ryan vicino, a quel posto avrebbe potuto anche abituarsi".

Allungò il passo scioccata ed anche terribilmente imbarazzata. Ma non faceva altro che pensare ai suo occhi, ai suoi capelli biondi come spighe di grano, alle mani che la toccavano e al sorriso che le rivolgeva. Accelerò ancora di più il passo.

Non erano pensieri suoi, doveva pensare ad altro.

Ma nient'altro riusciva a cancellarlo.

Salì le scale, trovandosi in un corridoio deserto, quasi spettrale, se non fosse stato per la musica che arrivava dal piano di sotto. 

Fine soffocò un urlo, quando due mani l'afferrarono improvvisamente da dietro, trascinandola in una stanza. Cercò di liberarsi, ma le braccia la stringevano troppo forte.

«...Stai ferma...» un sussurro dietro al collo che le fece venire la pelle d'oca.

La miriade di pensieri e l'immagine di Ryan improvvisamente svanirono. Finalmente riuscì a pensare ad altro.

"Shade".

Si voltò guardandolo negli occhi e perdendosi in un mare pervinca.

...

"Shade".

*****
Salve bella gente, eccomi con un nuovo capitolo! Finalmente ha fatto la sua comparsa il nostro amato beneamino, ci son voluti anni, ma alla fine eccolo qua lol
La rossa ne ha passate di cotte e di crude, si è pure particolarmente affezionata ad un già noto personaggio... oppure che si tratti di un qualcosa di più? I pensieri poco casti non mentono eheheh
Vedremo cosa succederà nel prossimo capitolo, ne frattempo fatemi sapere cosa che pernsate di quest'ultimo, mi farebbe molto piacere conoscere la vostra opinione :)
Alla prossima, gente! Vi si ama 
~

 

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