~~Non  credevo di riuscire a sorridere ancora veramente da quando il mio nii-san non ha sterminato il nostro clan per salvare il mio villaggio …la mia casa.
Questo prima che Tsunade mi mettesse tra le braccia un fagotto minuscolo confronto a me.





FLASHBACK
-Sasuke Uchiha, ti dichiaro padre!- questo lo urla quasi mentre si incammina verso di me che sono nel corridoio d’ospedale ad aspettare che il parto si concluda.
-Cosa ti avevo detto fratello? I sogni si avverano!- ovviamente quella testa quadra di Naruto non poteva mancare, ora , come da quando l’ho conosciuto, ha ancora quel sorriso esageratamente largo in volto
Tsunade, che non è invecchiata per niente anche con il passare degli anni, si appresta a porgermi il mio primogenito che è innaturalmente calmo, e questo mi ricorda mio fratello.
Lo prendo con molta delicatezza e sorrido, si  un sorriso sincero, dettato dal cuore.
Un visino ovale e roseo ,con dei capelli neri qua e la sono il contorno di ciò che mi incanta, degli occhi verde scuro mi guardano curiosi.
-Scusate il ritardo!- Nemmeno il maestro Kakashi è cambiato, il solito ritardario!!!
-Credo che Sakura sia impaziente di vedere i suoi uomini-
E ricordandomi della mia amata, vado nella stanza parto dove è stesa sul lettino sudata ,ma alla mia vista sorride tendendo le braccia verso di me. Le do il bambino che se lo guarda intensamente, cominci a piangere. Mi avvicino e le mosso una mano sulla spalla.
-Dovremo scegliere un nome…- Io e Sakura ci siamo detti di scegliere il nome sul momento ,ed eccoci qua.
-Itachi, Itachi Uchiha junior-
Rimango in un attimo di esitazione, ma ,sembra perfetto come nome.
Quel baka ha sempre avuto ragione, i sogni si possono avverare.
FINE FLASHBACK





Quello fu l’inizio della rinascita del mio clan, la mia famiglia.
Non posso negare di essere felice, specie ora che guardo la mia piccola di quattro anni che dispettosamente fa crollare la costruzione di lego della gemellina che si mette a piangere .
Non so proprio trattare con marmocchi piagnucoloni.
 Prendo in braccio Shina consolandola e mi si affianca anche Itachi ,che da bravo fratello maggiore di otto anni, cerca di aiutarmi mentre rimprovera  Daisuke che se la rideva battendo il cinque con Mikoto, rimane pur sempre un bimbo di sei anni.
Non ho nemmeno ancora trenta anni che ho già quattro figli che bastano e avanzano!
Non vedo l’ora che Sakura si ritiri dal suo appuntamento con Ino e che mi dia il cambio, oggi sono stato molto impegnato alla stazione di polizia.
Ma in fondo non mi lamento, ho tutto ciò che desideravo.

ANGOLO DI EMYYYYY!!
Ho sempre voluto scrivere sui figli di Sasuke eccomi qui!
Spero vi piaccia.
Sapete cosa fare se volete un continuo…RECENSITE!

~~(sakura pov)


 -Invece tocca a noi!- Non anche oggi.

-Ti piacerebbe!-  Non finirà bene…

- Dai non litigate…- Ma forse …

- Itachi non ti intromettere! Tocca a noi.- Come non detto.

-Invece nooo.-Sasuke ma dove sei?

- Direi che si può risolvere con una gara.- è la fine!

- Oppure potremo metterci d’accordo.- Il tesoro di mamma!

- Ma come sei noioso Itachi!- Tutto il padre.

-Ma sta zitto tu Daisuke!- Ora dovrebbe arrivare…

-Non dai ordini sorella!- Eccolo!

Il rumore di una porta che si apre fa zittire i litigi quotidiani di casa Uchiha.

Ad ogni passo di pantofole, che  si avvicinano sempre di più al soggiorno ,un silenzio tombale, come quel silenzio che separa l’ attacco di un predatore alla propria preda, si alza.

-Bentornato amore!- Saluta una Sakura che è arrivata dalla cucina appena ha sentito il marito arrivare.

In faccia si distingue ,come ogni venerdì pomeriggio, sollievo per la fine di un litigio tra fratelli che sarebbe finito con feriti.

-Come è andata oggi papà?- Shina spezza l’aria pesante che si era creata con il silenzio e fa al padre la stessa domanda di ogni volta che rientra dalla stazione di polizia mentre passa la mano destra nei suoi lunghi capelli rosa con del nervosismo come a nascondere una colpevolezza.

-Bene- E come sempre Sasuke mete a tacere ogni scandalo con la sua semplice presenza che appositamente  rende glaciale.

-E a voi come è andata all’accademia?-Chiede il mio amato con interesse.

-Bene-

E cosa ci si può aspettare dalla mia Shina?

Sasuke da una carezza ai capelli di Shina come per dire di continuare così.

-Abbiamo fatto una verifica, nulla di che.-

L’amore di mamma, il mio Itachi!

Sul viso del mio sposo si nota l’ombra di un sorriso sodisfatto.

-Ho avuto una nota-

Ancora!!

-DAISUKE DEVI COMPORTARTI BENEE!!! COME FA ITACHI!!-

-Sakura, non c’è motivo per agitarsi. Daisuke sa che non deve succedere mai più. Vero?-

E guarda nostro figlio, la sua fotocopia, con rimprovero.

-E tu Mikoto? Come è andata?-

Chiedo da brava mamma che ho imparato ad essere nel corso degli anni.

-Siete stati convocati.-

Mi sbatto sulla faccia una mano. Sempre la stessa storia.

-Che hai fatto questa volta Mikoto?-

Sasuke sembra quasi esasperato, ma come dargli torto!

-Tanto vale che ve l dicano a scuola.-

-Va bene, ora potete andare…-

E con questo i miei piccoli escono dal soggiorno.

-Sasuke caro, dovresti parlare con Mikoto…-

E mi avvicino, massaggiandogli le possenti spalle che sotto al mio tocco si rilassano-

-Per cosa stavano litigando?-

-La televisione.-

Anche se non lo da a vedere si mette a sorridere, scoprendo i suoi denti bianchi e perfetti.

-Sempre rivalità…-

-Mikoto e Daisuke sempre a far casino!-

-È bello sapere che si sostengono almeno loro due.-

-Daisuke ha preso da te, Shina da me, Itachi dallo zio e Mikoto è un dilemma.-

-Una ribelle, casinista testarda…figlia a me di sicuro.-

E sorrise ancora.

Io lo abbraccio e gli stampo un bacio sulle sue labbra carnose e deliziose.

-Sta sera viene la famiglia Uzumaki e mamma a cena.-

-Anche il baka! E tutti quei marmocchi?-

-Si amore! Perciò alza il tuo bel culo e vieni ad aiutarmi a preparare la cena.-

Sbuffando si alza da uno dei nostri divani e mormora un

-Noiosa-

Che riesco a sentire limpidamente.

In risposta gli tiro alcune ciocche di capelli neri.

-Come scusa?-

-Se dico che sei noiosa, che mi fai?-

Sguardo malizioso, ghigno straffottente e labbra gustose.

Sono in trappola.

-Non abbiamo tempo. Devono venire ospiti e poi stanno i bambini.-

Mi lamento un po’ accaldata.

-Tzè-

E sbuffa ancora.

Gli faccio una carezza sulla guancia.

-Non perdiamo tempo. Shina! Itachi! Scendete.-

Richiamo i miei figli bravi e, come mi aspettavo, anche i monelli sono qui.

-Allora, stasera ospiti a cena. Io e papà ci occupiamo della cena e  Shina e Itachi apparecchiano per bene.-

-E noi?-

Giusto…loro.

-Daisuke e Mikoto…vanno a guardare la televisione e non fanno disastro, ok?-

-Qualcosa di più semplice no? Non è giusto!-

-Shina, amore…lo sai anche tu che…-

-Che cosa? Che non sanno fare niente?-

-Fai attenzione a come parli mocciosa.-

Daisuke ha preso tutto dal padre, anche il modo di minacciare…fa paura.

-Daisuke, sta attento tu.-

Guardo male Sasuke. Capisco che vuole armonia tra fratelli, ma cosi esagera.

-Guardate che anche guardare la tele è impegnativo!-

Per questo non so da chi abbia preso Mikoto…è sarcastica e non coincide ne con me ne con Sasuke.

È un misto molto bizzarro.

-Certo…-

¬-Bè dai, al lavoro!-

E con questo io e Sasuke andiamo nella cucina, Shina e Itachi nella sala pranzo e gli altri due sul divano.

Come è difficile avere figli Uchiha!
 

ANGOLO AUTRICE:
questo capitolo non lo considero bello...spero a voi piaccia.
recensite
baci
emily