La luna che mi rapisce

di Niky24
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un dolce violino ***
Capitolo 2: *** La luna e il violino ***
Capitolo 3: *** Il risveglio di occhi ambrati ***
Capitolo 4: *** Un pallone gonfiato ***
Capitolo 5: *** Chi osa, osa un po troppo ***
Capitolo 6: *** Un momento tranquillo ***



Capitolo 1
*** Un dolce violino ***


Un giorno come gli altri, Kagome era arrabbiata con Inuyasha perché l'aveva criticata sulla sua cucina così aveva deciso di fare una passeggiata dove avrebbe scoperto una cosa speciale.
-Inuyasha fa sempre così e io mi sono proprio stufata di continuare ad fare qual'cosa che tanto non mangia... Certo che lui è molto diverso da suo fratello, certo Inuyasha è un'attacca brighe ma ha un'anima molto umana anche se la voglia reprimere la vedo, è molto forte-
Si era allontanata un po dal villaggio di Kaede e si stava facendo buio
-Sta sera c'è una bellissima luna piena... Non ho voglia di tornare, credo camminerò ancora un po prima di tornare. è troppo bella la luna-
Camminò ancora un po e poi iniziò a sentire un violino suonare, voleva sapere chi fosse e così si iniziò a dirigere da dove proveniva il violino.
Fatto qualche passo vide chi meno sarebbe potuto essere con il mano il violino(https://www.youtube.com/watch?v=1F0nkl_9kBU).
-è bravissimo... Non ho parole... Non credevo potesse essere così dolce, evidentemente mi sono sbagliata, anche lui ha un'anima dopotutto...-
Kagome era inpressionata da chi aveva visto, dopotutto anche il demone con il cuore più malvagio e vendicativo poteva avere un lato umano...

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Capitolo 2
*** La luna e il violino ***


Avevo appena finito di suonare il violino per la luna quando sentii un ramo spezzarsi, ciò voleva dire che qualcuno mi aveva visto o sentito suonare allora mi voltai e la vidi guardarmi con una strana luce negli occhi. Le sono piombato d'avanti e mi sono sentito per un momento morire, come se la luna approvasse che lei mi avesse sentito suonare... La guardai con lo sguardo di ghiaccio, poi, le presi con due dita il mento e lo avvicinai appena appena per farle capire di andarsene e così corse via. Scambio di persona... Ero appena scappata come una codarda ma sapevo che l'avevo disturbato... Eppure avrei voluto sentirlo suonare ancora... Perché suonava? Vorrei tanto sentirlo dalle sue labbra ma però dovrò limitarmi a immaginarlo- Kagome stava di nuovo guardando la luna, era così bella e le sarebbe piaciuto sentire il violino di Sesshomaru mentre la guardava.

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Capitolo 3
*** Il risveglio di occhi ambrati ***


Mi sentivo un po in colpa ma nessuno deve sapere che io suono il violino, non sarebbe da me... Eppure lei non si è messa a ridere, mi ha guardato e basta... Cos'ha in mente? Vuole forse ricattarmi? Potrebbe anche darsi ma per essere sicuri che non lo dica a nessuno andrò a pedinarla per tutto il giorno... (Scambio di persona) Mi ero allontanata tanto ed adesso ero stanca di correre... Sinceramente non ho tanta voglia di tornare adesso ma probabilmente staranno pensando che mi sono arrabbiata veramente tanto questa volta... Mi limiterò ad arrampicarmi su qualche albero per dormire un poco più sicura... Sì... sicura. (narrazione) Kagome con molta fatica era riuscita ad arrivare al secondo ramo di un grande albero in quella foresta riuscendo con difficoltà ad addormentarsi perché faceva freddo quella notte. Il giorno dopo si risvegliò e d'avanti a lei c'era seduto Sesshomaru che la guardava e solo dopo vide che l'aveva coperta con la sua "coda" per non farle prendere freddo -Se-Sesshomaru?- -Ora dimmi, lo hai detto a qualcuno?!?- Kagome non diede risposta si limitò a scuotere lentamente la testa un poco imbarazzata -Bene, perché se lo fai, ti giuro solennemente che non vedrai poi un'altra alba- A Kagome rizzarono i peli delle braccia sentendo quelle parole di minaccia, possibile che il demone che aveva visto la scorsa sera fosse lo stesso demone che le era d'avanti o che fosse sparito di punto in bianco?

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Capitolo 4
*** Un pallone gonfiato ***


Kagome era pietrificata, Sesshomaru l'aveva lasciata e se ne era andato lasciandola lì da sola. Si era molto spaventata "Non so cosa dire... Perché Sesshomaru fa così? Perché è sempre così distaccato? Sinceramente adesso non mi sento così sicura di tornare dagli altri... Potrei anche, per non far sentire il mio odore proteggermi con una barriera..." Kagome non aveva affatto voglia di tornare nel suo gruppo e tanto meno di incontrare di nuovo Sesshomaru così si nascose per tutto il giorno in una caverna protetta dalla sua barriera. (Notte) Era arrivata la luna e Kagome uscì allo scoperto come se sapesse che la notte era più sicura del giorno, all'improvviso sentì di nuovo un violino suonare, sapeva che era Sesshomaru e allo stesso tempo si era dimenticata di stargli alla larga. Seguì la musica prodotta da quello strumento quando vide di nuovo Sesshomaru suonarlo. (Scambio di persona) "Avevo sentito il suo odore, era tornata ad ascoltarmi ma io non volevo così le andai vicino e la guardai come la nottata prima" -Perché mi guardi mentre suono?- -Perché invece non mi dici perché non vuoi farlo sapere a nessuno?- -Ora basta umana, nessuno deve saperlo! Se proverai di nuovo ad spiarmi ti ucciderò- -Mi dispiace ma io ogni volta che ti sentirò suonare ti guarderò e poi tu non puoi dirmi cosa fare- -Credi veramente di parlare con il tuo cane rognoso di mezzo demone, non sai con chi hai a che fare- -Invece sì, con un pallone gonfiato!- Kagome aveva osato.

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Capitolo 5
*** Chi osa, osa un po troppo ***


Kagome si era spinta troppo e così ora Sesshomaru era su tutte le furie anche se non lo dimostrava. Le era bastato poco per far agire in modo diverso il demone cane, infatti lui le si avvicinò al viso e iniziò a stringerla(se vi ricordate lui non dovrebbe avere due braccia infatti è strano che le abbia entrambe per questo la storia non ha molto senso, trovategliela voi cari lettori) senza farla andare via. Era un dannato che si divertiva a vederla in quello stato, Kagome non resisteva allo sguardo di quei due occhi ambrati...non sa perché ma certe volte le sembrava che i suoi occhi diventassero di un azzurro ghiaccio. Ormai era da tanto che si stringevano o meglio, che Sesshomaru stava stringendo la povera Kagome, infatti lei iniziava a sentirsi mancare l'aria così iniziò a chiudere gli occhi per poi svenire. Si risvegliò avvolta dalla "coda" di Sesshomaru appoggiata sul tronco di un albero sopra un grosso ramo con d'avanti a sè lui che suonava il violino e intanto guardava la luna piena. Sotto la luce della luna il suo volto diventava pallido e risplendeva come se avesse la pelle fatta d'argento, Kagome era estasiata da quella vista e non riusciva a chiudere gli occhi da quanto voleva continuare a guardarlo ma poi li chiuse perché Sesshomaru smise di suonare. Pensava si fosse accorto che era sveglia ma in realtà voleva solo dormire e così prese Kagome in braccio avvolta dalla sua pelliccia e la tenne sopra di sè con la testa appoggiata sul suo petto, Kagome a quel contatto si addormentò velocemente e serenamente.

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Capitolo 6
*** Un momento tranquillo ***


Kagome si risvegliò però vide di essere sola in una caverna, si guardò intorno e vide che c'era del pesce e un fuoco non molto lontano da lei. Presa dalla gran fame decise di mangiare e quando ebbe finito sentì nuovamente un violino suonare. Corse veloce fuori dalla caverna e vide Sesshomaru suonare ma questa volta in pieno giorno e stava suonando d'avanti a lei. Kagome si emozionò un po. -Non dire nulla umana, non farmi arrabbiare- disse nella pausa della musica. Kagome si sedette a terra e chiuse gli occhi continuando ad ascoltare Sesshomaru finché la musica non smise e quando riaprì gli occhi per vedere cosa fosse successo vide il suo voltò a qualche centimetro dal suo "Cos'ha intenzione di fare?!" pensò lei. Sesshomaru le fece chiudere gli occhi e quando li riaprì non lo vide più, come se l'avesse presa in giro.

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