A Tutto Reality: La Foresta

di Fantasy is magic
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Si fa conoscenza (parte 1) ***
Capitolo 3: *** Si fa conoscenza (parte 2) ***
Capitolo 4: *** La prima sfida e le squadre (Parte 1) ***
Capitolo 5: *** La prima sfida e le squadre (parte 2) ***
Capitolo 6: *** La cascata del pianto (parte 1) ***
Capitolo 7: *** La cascata del pianto|parte 2| ***
Capitolo 8: *** Segreti in compagnia di un mostro (parte 1) ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


A Tutto Reality: La Foresta
Prologo
La telecamera si accese e si vide un uomo di carnagione scura con un cappello da chef in testa grondante di sudore che reggeva in mano alcuni fogli e con un sorriso finto stampato in faccia : “Devo farlo per forza?” chiese girando la testa verso destra, una mano bianca con lunghe dita affusolate indicò i fogli come per dire ‘ Comincia a leggere ’; lo chef sconsolato e tremante iniziò a leggere : “Salve Canada! Io sono Chef Hatchet, socio di Chris McLean sono qui per proporvi un reality diverso da qualsiasi altro: niente isole, niente set abbandonati e niente aerei; solo una foresta, diciotto ragazzi più due estratti a sorte ed un milione e mezzo di dollari in palio. Iscrivetevi in massa per partecipare ad A Tutto Reality: La Foresta” dopo che ebbe detto ciò con un sorriso più che finto la telecamera si spense.

Angolo autrice

Salve a tutti, siete pronti a veder cominciare questo reality? Spero di sì e il bello è che i personaggi saranno creati da voi che leggete. Perciò mandatemi tramite messaggio privato ( non tramite recensione) il vostro personaggio coi seguenti punti:
• Nome
• Cognome
• Soprannome
• Carattere e aspetto
• Fobie
• Portafortuna (se ne possiede uno)
• Segni particolari
• Hobby (qui potete sbizzarrirvi con la fantasia, ma non troppo)
Le eliminazioni saranno decise tramite voto mandato sempre per messaggio privato. A presto ciao. Fantasy is magic

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Capitolo 2
*** Si fa conoscenza (parte 1) ***


Capitolo primo
Si fa conoscenza (parte 1)
Il pullman si inoltrò in una foresta, facendo sbattere i passeggeri di qua e di là per via delle buche presenti sul terreno, i ragazzi e le ragazze erano tutti incuranti di questo continuo balzare qua e là, anche se già alcuni di loro avevano un po’ di nausea. Dopo quelle che a loro sembravano due ore, il pullman si fermò e un ragazzo bassino di origini cinesi tentò di scendere, ma venne fermato da Chef che aveva la stessa identica faccia dello spot per le iscrizioni al reality, ovvero spaventata e preoccupata “Ragazzino non puoi ancora scendere dobbiamo aspettare il conduttore” “Ma non è lei il conduttore?” chiese da dietro una voce maschile “No,non sono io ed adesso state tutti buoni e aspettate” il ragazzo di origini cinesi se ne tornò al suo posto stufo di aspettare. Passò una buona mezz’ora prima che tutti i ragazzi sentissero dire a Chef queste parole “Ragazzi è arrivato il conduttore però aspettate ancora un po’ vi deve prima presentare” “Ehi Ciccio facci scendere siamo stufi di aspettare” disse una voce femminile parecchio annoiata “Nessuno scende da nessuno di questo pullman fino a quando non sente il suo nome. È TUTTO CHIARO?” il silenzio si abbatté sul pullman e così lo chef scese dal pullman su cui era per affiancare il presentatore, ma non era il solito presentatore era un uomo di carnagione chiara con capelli biondi lunghi fino all’attaccatura del collo e due grandi occhi azzurri, di giovane età, alto quasi quanto Chef, che indossava una camicia nera, un soprabito rosso e pantaloni neri da rockettaro, un paio di scarponcini neri e al collo portava un cravattino antico. L’uomo si schiarì la voce che uscì soave, melodiosa e con accento russo dalla sua gola quando disse queste parole : “Salve Canada, io sono nuovo presentatore di reality Vladimir Kosovic e do voi benvenuto in A Tutto Reality: La Foresta. Ora andiamo a conoscere concorrenti, portatemi per favore il DVD da viaggio subito” poi batté le mani e due assistenti portarono quello che sembrava essere un piccolo computer portatile e misero all’interno della fessura di quest’ultimo un CD a caso. Parti il video si vide una camera buia in totale assenza di luce dove si vide un ombra che la percorreva qua e là velocemente per poi accedere una torcia scoprire il volto senza tratti somatici(occhi, naso, bocca)facendo si che il cameraman cacciasse un urlo di quelli orribili, e a sentire quel suono lo “Slender man” mise una mano sotto il viso e si tolse la maschera svelando un ragazzo con occhi e capelli castani che sorrideva con un ghigno “Amelie ma di che hai paura?” chiese con ancora il ghigno sulla faccia “Oswald mi hai spaventata a morte ti avevo chiesto di non fingerti un mostro” “Si va bene però adesso zitta. Ciao Chef io sono Oswald Villan e sono uno stregone voodoo piuttosto bravo ed un ottimo stratega devi assolutamente prendermi o ti pungerò dappertutto con i miei spilli se ci riesco” disse tirando fuori una bambola con le sembianze del cuoco e allora la telecamera si oscuro. “Non potevo non prendere questo ragazzo così, così…beh non ci sono modi per descriverlo e allora ecco a voi spettatori Oswald Villan “Voodoo Estremo”” scese allora dal pullman il ragazzo del video, ma questa volta non indossava un costume da mostro, indossava invece una maglietta nera con su disegnato una mano che stritola un cuore, un paio di jeans ed un paio di stivali marroni “Ehilà Chris lieto di incon…” si fermò su quel punto della frase e poi chiese guardandosi intorno: “Dov’è McLean?” “In vacanza in luogo poco conosciuto per rilassarsi un po’” gli assistenti misero un altro CD, il video partì e si vide una ragazza con capelli castani legati in una cipolla con la frangia tendente verso la destra mentre sedeva su una sedia e diceva: “Salve sono Pam, sono la tipa giusta per questo reality sono intelligente, molto astuta e se non mi prendete  vi do fuoco” “Io non potere resistere a minacce così io preso lei ecco a voi Pam” la ragazza scese dal pullman e si mise vicino ad Oswald guardando con aria seccata quello che stava succedendo. Dopo fu la volta di un video in cui compariva il ragazzo di origine cinese mentre eseguiva alcune mosse di Kung Fu e con una di queste colpì la telecamera rompendola e facendo terminare il video “Ecco questo ragazzo sembrava piuttosto promettente accogliamo Keisuke gente” il ragazzo scese con molta insicurezza e salutò inchinandosi “È un vero onore partecipare” disse. In quel momento, quando l’assistente tirò fuori il CD in cui era contenuto il video di Keisuke il DVD da viaggio esplose nelle mani dell’altro, Chef scoppiò in una grossa risata che si interruppe quando il conduttore andò ad aiutare l’assistente “Portatelo nella roulotte dove c’è il kit d’emergenza e chiedete a qualcuno di portarmi la lista coi nomi dei concorrenti” disse Vladimir con dolcezza. Poco dopo un altro assistente portò la lista coi nomi e la porse al conduttore “Allora iniziamo da qui. Direttamente da New York City Joseph  Johnson” scese dal pullman un ragazzo alto, di carnagione scura con capelli neri, corti e lisci, che indossava una maglietta con sopra la bandiera degli Stati Uniti, un paio di jeans neri e delle All Stars bianche e rosse; “Ecco a voi una ragazza capace, brava negli sport e se devo dirla tutta non è niente male Lighty detta Lampo” scese dal pullman una ragazza con lunghi capelli castani che indossava una camicetta a scacchi nera e rossa e degli short color jeans; “Natalie Stranger” scese una ragazza con lunghi capelli rossi e ricci che indossava una canottiera bianca sotto ad una camicia marrone e un paio di jeans fino al ginocchio, “Austin Chemius” si presentò un ragazzo alto con gli occhi verdi e capelli biondi, di cui un ciuffo ribelle copriva l’occhio sinistro, che portava un paio d’occhiali azzurri; “Adesso una ragazza il cui soprannome mi piace parecchio: Diana Black “Il vampiro”” si avvicinò una ragazza pallida, coi capelli neri e viola, gli occhi verdi, alta e magra che indossava una maglietta attillata viola con maniche di rete nera, un paio di scarpe col tacco, un paio di jeans neri ed un collarino con ciondolo di cristallo rosa a forma di cuore; “Ecco a voi un ragazzo di famiglia nobile Cyril Leblanche” con una camminata altezzosa un ragazzo un po’ basso con gli occhi azzurri e i capelli biondi, sui quali era posto un paio d’occhiali da sole, che indossava una camicia bianca e jeans corti chiari; “Una ragazza cellulare-dipendente Sophie Land” fece la sua comparsa una ragazza non molto alta, leggermente abbronzata con lunghi capelli neri e blu e occhi blu che indossava una maglietta sbracciata blu elettrico sotto una giacca nera di pelle borchiata, ed un paio di neri strech con qualche borchia sotto le tasche; “Ecco qui un comico Axel Crystal” si mosse un ragazzo alto, coi capelli castano chiaro, mossi, con un ciuffo all’insù, con occhi neri, che indossava una gelosia con cappuccio alzato e dei jeans; “Vaniglia Stripe “La Neko”” si presentò una ragazza con lunghi capelli biondi con due ciuffi alzati, come fossero orecchie da gatto, occhi castani, alta che indossava un gilet verde e viola sopra una maglia giallognola, un paio di jeans e delle scarpe da ginnastica “È un piacere essere qui Vladimir” “Coff, coff…senti Chef possiamo fare una pausa? Sono venuto qui a piedi e dire tutti questi nomi di fila mi ha stancato” lo chef annuì un po’ annoiato prima che Vladimir dicesse: “Torniamo dopo una breve pausa pubblicitaria”. 
Angolo autrice:
Ecco il mio capitolo, i concorrenti apparsi sono:
Oswald Villan di Jack_Skeleton_4ever
Pam Walsh di KikkaDiRiso
Lighty Forbes di nini_maw
Natalie Stranger di Carillon1726
Austin Chemius di chrono storm01
Diana Black di Vampire for life
Cyril Leblanche di Pleurite9
Sophie Land di Dark_j
Axel Crystal di AzzurraTriton
Vaniglia Stripe di Fantasy is magic (ovvero io)

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Capitolo 3
*** Si fa conoscenza (parte 2) ***


Capitolo 1
Si fa conoscenza (parte 2)
Vladimir si stava dando una pettinata quando la telecamera iniziò di nuovo a riprendere “Come? Siamo di nuovo in onda?” quando gli arrivò risposta positiva lanciò il pettine, che si andò a conficcare nella corteccia di un albero, si sistemò il cravattino e il soprabito e sorrise dicendo : “Bentornati su A Tutto Reality: La Foresta. Adesso continueremo a presentare concorrenti da dove noi interrotti” Vladimir prese di nuovo la lista dei nomi e per evitare di ripresentare quelli già scesi dall’autobus li cancellò, cosa che non aveva fatto durante la pausa, poi iniziò a presentare: “Adesso ecco a voi cattivo ragazzo che attira guai come calamita Sherlock Doyle “Il Bad Boy”” scese dal pullman un bel ragazzo con fisico atletico e carnagione chiara, con capelli castani il cui ciuffo arrivava di poco sopra gli occhi blu elettrico, il quale indossava una felpa nera, un paio di jeans e delle all-stars blu; egli salutò il conduttore con un cenno della mano che Vladimir ricambiò. “A voi ragazza simpatica, socievole, amante di rischio e feste Darja Kovic “La festaiola”” scese una ragazza corporalmente simile ad Anne Maria, ma più magra, abbronzata, con lunghi capelli rossi e lisci, occhi azzurri truccati con un po’ di matita e mascara e le labbra truccate con un rossetto fucsia, ella aveva il naso leggermente alla francese ed indossava una giacca di jeans, una canottiera fucsia, un paio di shorts e degli stivaletti neri; “Ora un giovane timido ed introverso che ha già pubblicato due romanzi Francis Hossas” saltò giù dal pullman un ragazzo alto, magro, con capelli castani corti  e occhi  marroni, che indossava una camicia a quadri, dei pantaloni marroni, delle scarpe di tela nere e degli occhiali color menta; “Ecco una ragazza che ama sporcarsi le mani, lavorare coi motori e il lavoro di squadra Phoebe Keats “Il maschiaccio”” scese una ragazza non molto alta, magra, con capelli biondi, corti con ciocche viola, con occhi neri, la quale indossava una maglia bianca sotto una salette di jeans, delle scarpe da ginnastica bianche, al collo portava una catenina con un ciondolo a forma di chiave inglese ed aveva un piercing sul naso; “Ora un ragazzo con l’amore per i cappelli, gentile, che stringe subito amicizia e che non va molto bene a scuola Dereck Dempsey “Double D”” si presentò un ragazzo di media altezza, magro, non troppo muscoloso, di carnagione né troppo chiara né troppo scura, con capelli leggermente ricci castano chiari, occhi marroni, il quale indossava una T-shirt gialla con maniche rosse, un paio di shorts viola, un paio di scarpe da ginnastica bianche e un cappello rosso portato all’indietro sulla testa; “Per vostro piacere adesso una ragazza maschiaccio e coraggiosa che odia i duri Aicha Etna “Il Vulcano”” apparve con una tecnica ninja una ragazza alta e snella, con capelli neri, leggermente ondulati con una ciocca blu, che indossava una camicia a quadri blu e bianca sopra ad una maglia bordeaux, dei jeans blu scuro, delle converse della union jack e sulla testa portava un cappello verde con visiera laterale con la base circondata da una fascia viola; “Ora una ragazza tranquilla a cui piace divertirsi e scatenarsi Debby Diaz “La musicista”” scese una ragazza alta, di carnagione mulatta, con occhi marroni, capelli ricci castani, con qualche ciocca rossa un po’ sparati in aria, che indossava un gilet arancio sopra una maglia azzurra, dei collant blu e delle Converse rosse; “Ora momento dei quattro a sorteggio…” “Come quattro? Non dovevano essere due!” “Ho visto questi ragazzi eccezionali, allora ho deciso di prenderli tutti. Allora dove ero rimasto? Ah, sì! Ecco un ragazzo sicuro di sé e coraggioso, fin quando non si parla di marziani Wren Kostin “L’alienofobico””  scese dal pullman un ragazzo molto alto, con fisico magro e asciutto, di carnagione chiara, con capelli lunghi fino al collo biondi, con una frangetta che arrivava sopra al sopracciglio, che incorniciavano un volto dai lineamenti appuntiti, con occhi verdi con sotto delle occhiaie,  aveva delle  labbra sottili, indossava una maglietta a maniche lunghe verde scuro, dei jeans larghi con cintura nera, anfibi neri, dei parabraccia argentati, dei guanti neri, e una fascia a tracolla dove erano conservati accendini, profumi e fiammiferi; prima che Vladimir potesse iniziare a presentare il concorrente successivo sentì una risatina, si giro e vide Oswald con la mano davanti la bocca per trattenere le risate, Vladimir lo fulminò con lo sguardo e cominciò a presentare il concorrente successivo: “ Ecco un ragazzo scettico, calmo e gentile William Sanders “Lo scettico”” scese un po’ spossato dalla lunga permanenza sul pullman un ragazzo alto, di carnagione chiara, con capelli neri e occhi castani, che indossava dei jeans, una camicia bianca e dei mocassini; “Ora un ragazzo testardo, coraggioso e dolce Charlie Aarons” scese giù dal pullman un ragazzo alto, magro, di carnagione chiara, con occhi azzurri e capelli biondi, che indossava una T-shirt nera con su scritto “I’m a Star”, dei pantaloni color jeans e un paio di All-stars blu; “E ultima ma non per importanza una ragazza solitaria e laconica Alice Kate Harrison” scese con uno sguardo annoiato una ragazza alta, di carnagione chiara, con capelli biondo cenere con ciocche viola e occhi fucsia (lenti a contatto colorate), che indossava un maglione bianco sopra una camicia nera, dei pantaloncini neri e delle ballerine nere; “Bene ora possiamo ufficialmente comin…” “Ne manca una” si sentì esclamare un assistente “Cosa? Ne ho saltata una? Ah,si in effetti è vero. Una ragazza forte e determinata, pronta a tutto per gli amici Jessie Williams” scese un po’ arrabbiata una ragazza alta, snella, la cui pelle era rosea- olivastra, con capelli corti verde smeraldo e occhi dello stesso colore, che indossava una camicia nera aperta sopra un top bianco, dei pantaloni verde militare e degli stivali verde muffa. “Bene ora finalmente possiamo cominciare” “È finito il tempo a nostra disposizione” “Oh, ma insomma. Va bene, ci vediamo alla prossima su A Tutto Reality : La Foresta”
Angolo autrice:
i concorrenti di oggi sono:
Skerlock Doyle di Duncney4ever
Darja Kovic di DarjaGshore
Francis Hossas di Fray71
Phoebe Keats di Ancilla_can_dream
Dereck Demley di AleCucciolo7
Aicha Etna di Cody4ever
Debby Diaz di giuv8
Jessie Williams di The LoonyBlogger
Wren Kostin di dragun95
William Sanders di Elsa_4726
Charlie Aarons di cody020701
E da Wattpad :
Alice Kate Harrison di_Figlia di Ade_

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Capitolo 4
*** La prima sfida e le squadre (Parte 1) ***


Ciao chiedo perdono per il ritardo eccovi la prima parte del secondo capitolo di A Tutto Reality:
La Foresta. /!\ attenzione a coloro che non riescono a leggere il capitolo: si prega, prima di recensire,
di ricaricare la pagina o riavviare il dispositivo. Grazie.
Capitolo 2
La prima sfida e le squadre (parte 1)
La telecamera iniziò a riprendere una roulotte nel bel mezzo della foresta; dalla quale uscì
Vladimir, il quale in quel momento aveva gli occhi socchiusi, i capelli scompigliati ed
indossava solo un paio di pantaloni rossi con motivo a scacchi. Quando si accorse di essere
ripreso prese da dentro la roulotte una coperta e tentò in tutti i modi di coprirsi “Ma voi non
conoscete significato di parola privacy?” chiese leggermente arrabbiato il conduttore al cameraman
“Si, ma il signor Hatchet mi ha detto di riprendere la roulotte fino alle sette in punto io non sapevo
che lei si sarebbe svegliato ora”. Il conduttore in quel momento divenne bordeaux dalla rabbia, e si
notava tantissimo, pochi secondi dopo riprese la sua normale colorazione e disse al cameraman con
voce spettrale: “Vai a svegliare i concorrenti, io arrivo quando sono pronto”. Sul pullman dormivano
tutti quando il cameraman salì tenendo abilmente la telecamera sulla spalla, ed iniziò a percorrere
il pullman svegliando i ragazzi uno ad uno sussurrando tali parole “Sveglia è ora di alzarsi” e scuotendo
leggermente ognuno fino a che non si svegliava. Quando arrivò a dover svegliare Oswald e Vaniglia
il cameraman rimase di sasso, perché il primo aveva il ghigno sulla faccia anche quando dormiva mentre
l’altra stava dormendo dentro al porta bagagli in una posizione indescrivibile. Pochi minuti dopo tutti i concorrenti
erano svegli ed erano scesi dal pullman sbadigliando e approfittando dell’assenza di
Vladimir per conoscersi un po’ meglio “Ehi Oswald! Hai dormito bene?”chiese curiosa Vaniglia  
“Come vuoi che abbia dormito su un pullman? In modo scomodo!” “Ah davvero?! Io ho dormito
benissimo” “Ma se hai dormito nel porta bagagli!” “Infatti, io dormo bene solo nei  luoghi ad una
certa altezza dal suolo e preferibilmente piccoli e stretti” “Sei strana!” “Guarda che neanche tu sei
tanto normale…” fece in tempo a dire Vaniglia prima che Vladimir interrompesse la conversazione.
“Eccomi concorrenti scusate per ritardo ma avevo una cosa urgente da sbrigare”. Il conduttore in
quel momento sorrise in modo inquietante facendo trasalire i concorrenti “Comunque è arrivato momento di una corsetta.
Dovrete raggiungere il punto indicato sulle mappe che adesso vi daremo. Lì inizierà la vera e propria competizione.”
Alcuni assistenti portarono una ventina di mappe e le distribuirono ai concorrenti
dopodichè Vladimir prese il megafono e lo portò alla bocca “Pronti, partenza, via!”. I concorrenti
iniziarono a correre controllando le mappe per verificare che la direzione presa fosse giusta ed
iniziavano a seminarsi a vicenda, solo un concorrente era riuscito a distanziarsi molto da tutti “Poveri plebei
ignoranti non ce la farete mai a superare Cyril Leblanche” fu un attimo e Cyril vide un flash giallo,
verde e viola superarlo a grande velocità, poi si rese conto di essere stato superato da Vaniglia,
la ragazza – gatto, e non potendo sopportare quell’affronto decise di correre impiegando tutte le
forze che erano nel suo corpo; oramai era fatta l’aveva quasi raggiunta, Cyril era a pochi passi da
Vaniglia e l’avrebbe anche superata se non fosse inciampato e caduto. Intanto più indietro gli altri
concorrenti stavano cercando di raggiungere quei due che erano molto più avanti di loro, ma non tutti
erano ancora nel pieno delle energie, uno di questi era Austin, il quale si fermò a prendere fiato per
qualche secondo, sentì un rumore di passi lenti, girò la testa nella direzione da cui proveniva il rumore
e gli sembrò di vedere una cresta verde sparire dietro la corteccia di un albero. Stava per andare a controllare
se ci fosse davvero qualcuno là dietro quando la voce di Keisuke lo riportò alla realtà “Muoviti! Non vorrai arrivare
ultimo!” disse il giovane asiatico ed in effetti aveva ragione; così Austin riprese a correre pensando ancora a quanto
aveva intravisto, e proprio a causa di questo inciampò e cadde venendo superato da Joseph il quale disse testuali parole:
“Cos’hai amico? Ti serve aiuto?” Austin si alzò aiutato da Joseph,
quest’ultimo si rimise subito a correre non lasciando tempo al detective di dirgli grazie, così
anche Austin tornò a correre cercando di non farsi superare dagli altri. Intanto in testa al gruppo
Cyril e Vaniglia combattevano ancora per la prima posizione, il ragazzo era stremato, non ce la faceva più;
si sarebbe sicuramente arreso se non avesse visto il traguardo di fronte a sé, così raccolse tutte le sue ultime
energie e tentò ancora una volta di superare Vaniglia, però fallì: la ragazza infatti arrivò pochi secondi prima del
biondo altezzoso e già questo le bastò per esultare : “Oh si, evviva. Che dici adesso che questa “plebea” ti ha battuto?”
“Dico soltanto che per me tu sei sotto steroidi!” “Ti sbagli! Tutti nella mia famiglia hanno queste capacità”. Poco dopo
arrivarono tutti gli altri compresi Wren e Sherlock i quali erano sporchi ed un po’ bruciacchiati “Santo cielo che è successo?”
chiese preoccupata Vaniglia “Ecco…”
Inizio flashback
Wren correva cercando di non farsi superare da Sherlock, entrambi avevano lo stesso desiderio:
non arrivare ultimi. Così Wren mise il turbo e continuò a correre senza guardare dove metteva i piedi.
Vladimir che osservava la scena grazie alle telecamere cercò di avvertire l’alieno fobico urlando nel megafono:
“Ragazzo attento davanti a te” si sentì un botto, Wren aveva pestato una mina anti-uomo “Troppo  tardi”disse
Vladimir colpendosi la fronte con la mano “Qualcuno chiami un medico” un altro botto anche Sherlock ne aveva
pestata una “Facciamo due”. Poco dopo i due ragazzi furono medicati e per fortuna non avevano riportato molte
ferite solo qualche ustione e qualche graffio perciò ripresero a correre.
Fine flashback
“Allora concorrenti adesso è ora di formare le squadre” tutti si girarono per guardare Vladimir
“Vaniglia tu sei nella squadra A, Cyril fai un passo avanti sei nella squadra B, Debby squadra A,
Phoebes squadra B, Dereck squadra A, la telefono dipendente squadra B, il cinese squadra A,
il buon samaritano* squadra B, il detective squadra A, il comico squadra B, lo scrittore squadra A,
la piromane squadra B, la festaiola squadra A, Al squadra B, Lighty squadra A, Charlie squadra B,
il vulcano squadra A, lo scettico squadra B, il vampiro squadra A, Jessie squadra B, lo stregone voodoo squadra A,
Natalie squadra B, l’alieno fobico squadra A e Sherlock squadra B. Allora la squadra A prenderà il nome di
Lupi Feroci mentre la squadra B si chiamerà Volpi astute. Ci sono domande?” Austin alzò la mano “Io ne avrei due.
Prima: alloggeremo in questo campeggio? Seconda: dov’è il confessionale?” “Allora si mio amico alloggerete qui,
là in fondo vi sono le due casette per i ragazzi e a pochi metri di distanza vi sono quelle per le ragazze ed il confessionale
è laggiù in quel casotto”.
Confessionale Vaniglia:
Vaniglia sorrise ripensando alla corsa: “Non ci credo ho battuto quel riccone snob. Tutto merito degli allenamenti
con mia cugina grazie Ley *” salutò con un cenno della mano.
Confessionale Sophie:
Sophie giocherellò con il telefono guardò la telecamera e disse: “Ciao questo è il mio primo confessionale
spero di spingermi più in là possibile nel gioco e magari anche di vincere” poi riprese ad armeggiare col telefono.
Confessionale Austin:
Austin guardò la telecamera pensoso : “ Per un attimo durante la corsa mi è parso di vedere
Duncan possibile? Sarà stato uno scherzo della mia immaginazione  o forse no?”
Confessionale Dereck:
Il ragazzo infilò un ciuffo ribelle nel capellino che stava indossando “Ho fatto bene a scegliere di partecipare
a questo show. Ci sono un sacco di persone che mi sono simpatiche come ad esempio Axel, ma anche persone
antipatiche come quel Joseph a me non sembra sincero penso stia tramando qualcosa”
Confessionale Cyril:
il biondo sembrava piuttosto tranquillo fino a quando non iniziò a sbattere la testa contro la parete ed ad urlare:
“PERCHÉ MI SONO LASCIATO BATTERE? PERCHÉÉ?”
Confessionale Joseph:
il ragazzo era seduto a gambe incrociate e rideva “Uno è cascato nella mia trappola- disse con tono basso-
e poi ad uno ad uno ci cadranno tutti” iniziò a fare la risata malvagia.
Confessionale Axel:
il ragazzo era solo dentro al casotto; teneva le gambe appoggiate al petto e si guardava attorno
con sguardo spaventato “Okay Axel cerca di stare calmo- disse con voce tremante, poi si rivolse
alla telecamera balbettando- s-sono f-felice d-di p-partecipare a-al r-reality p-proprio p-perché i-io ho
p-paura di r-restare d-da s-solo. E adesso io SONO DA SOLO” uscì dal casotto urlando.      
Confessionale Alice:
la ragazza si sistemò la collana a forma di croce in modo che fosse al centro del maglione bianco
e si sistemò i capelli sfiorando la voglia a forma di mezza luna sullo zigomo sinistro
“Qui sono tutti matti- disse annoiata- le uniche persone okay di questo reality sono Diana, Vaniglia, Dereck e…Oswald?
Si decisamente. Perché vi chiederete voi da casa?Perchè si distinguono da tutti”
Confessionale Diana:
la ragazza sorrise a trentadue denti “Ho sentito molto parlare di questa foresta…la
chiamano Spooks Wood per via delle cose strane che vi accadono. Io non ho paura affronterò
qualsiasi cosa pur di restare e vincere”
Confessionale Pam:
la ragazza si sistemò i capelli, poi portò la mano al petto e annunciò decisa :
“Vincerò! Supererò tutti gli ostacoli che mi si presenteranno davanti!E chi oserà fermarmi…”
Prese il suo Zippo e lo accese “Ci siamo capiti!”
Fine confessionale
“Allora tra poco su A Tutto Reality: La Foresta i concorrenti si affronteranno nella
loro prima sfida che prevedrà l’uso della forza e del cervello e nella quale i concorrenti
avranno bisogno di un piccolo aiuto. Ed inoltre io avrò occasione di vendicarmi di Chef.
Ci vediamo dopo una breve pausa pubblicitaria sempre su A Tutto Reality: La Foresta ”.
 
Nda
Buon samaritano: per chi non lo avesse capito è Joseph attribuitogli perché ha aiutato
Austin a rialzarsi.
Ley:  diminutivo di Miley cugina adorata di Vaniglia. 
 

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Capitolo 5
*** La prima sfida e le squadre (parte 2) ***


Capitolo 2
La prima sfida e le squadre (parte 2)
 
“Bentornati su A Tutto Reality: La Foresta- disse Vladimir con tono di voce pimpante- nella scorsa parte del programma i concorrenti si sono cimentati in una corsa per raggiungere questo campeggio abbandonato  e due di loro sono saltati in aria. In questa parte le due squadre faranno un'altra corsetta…” “No basta!Sono stufo di correre!” protestò Francis “STA ZITTO STO PRESENTANDO” gridò Vladimir con gli occhi in fiamme, poi si accorse della telecamera e disse con un filo di voce: “Mandate la sigla per favore.”
Sigla (per tutta la sua durata si prega di inserire questa nota musicale: https://www.youtube.com/watch?v=xDZ1rs6H6qw )
Siamo nel campeggio abbandonato la telecamera inquadra per pochi secondi Aicha, la quale sparisce usando una tecnica ninja. Vicino alle casette per i ragazzi Dereck e Axel chiacchierano amichevolmente, mentre Oswald cerca di controllare Joseph con il suo voodoo. Pochi metri più avanti Diana mostra i canini alla telecamera per poi arrampicarsi su un albero seguita da Vaniglia mentre Debby le guarda stranita. Lontano da loro Darja attira l’attenzione di Austin, Sherlock e Cyril, quest’ultimo la guarda con aria da snob, nelle vicinanze William cerca di stringere amicizia con Sophie, che si mette a giocare con il telefono. Poco lontano da loro sotto lo sguardo stupefatto di Chef, Phoebe risolve un problema al motore della jeep del cuoco; Lighty guarda curiosa ciò che Francis sta scrivendo su un quaderno, mentre Pam giocherella col suo Zippo. Charlie si siede su un ceppo ed inizia a cantare mentre Nathalie e Jessie lo ascoltano ammaliate. Sul tetto della mensa Wren sta controllando che non ci siano UFO in vista, ma perde l’equilibrio e cade davanti a Alice che scuote la testa in segno di disapprovazione, mentre Keisuke si allena rompendo la telecamera. Poi si riuniscono intorno al fuoco e compare la scritta A Tutto Reality: La Foresta.
I ragazzi del reality si erano riuniti nella sala mensa di quel lercio ed abbandonato campeggio, e si domandavano su che tipo di sfida avesse in mente il conduttore “Secondo voi di che tratterà la prossima sfida?” chiese Nathalie “Forse sarà una sfida alla Chris, per onorare il vecchio conduttore” rispose Charlie “A proposito qualcuno di voi ha idea che fine abbia fatto?” domandò Austin “Vuoi dire che non credi che sia andato in vacanza?” chiese Nathalie “Non ne sono del tutto convinto” “Forse uno degli spiriti di questo luogo lo ha catturato e lo tiene prigioniero” disse Diana con un tono di voce che fece accapponare la pelle a tutti i presenti.
In quel momento entrò Vladimir che annunciò: “Concorrenti, la sfida che vi aspetta è un mix tra forza e intelligenza che metterà in gioco la vostra capacità di orientarvi. Farete dell’ orienteering” tutti si guardarono con aria interrogativa, che cosa era mai l’orienteering? “Non avete idea di cosa sia vero?” chiese Vladimir, mutando il suo sorriso in un’ espressione incredula, quando tutti i concorrenti, tranne una, fecero di no con la testa; il conduttore sospirò e fece cenno a Lighty di spiegare a tutti il significato: “L’orienteering è una disciplina nata nell’800 nei paesi scandinavi come allenamento militare. Una gara di orienteering è una prova a cronometro, dove ogni concorrente con l’aiuto di una bussola e di una carta topografica deve raggiungere il traguardo nel minor tempo possibile. Durante il percorso egli passa attraverso una serie di punti di controllo detti lanterne che devono essere raggiunti nell’ordine indicato sulla carta.”Vladimir annuì soddisfatto e finalmente agli altri concorrenti era tutto più chiaro anche se non tutti erano entusiasti “Te lo scordi! Io non ho intenzione di mettermi di nuovo a correre come un pazzo!” protestò Cyril, “Io ho paura di saltare di nuovo in aria…” esclamò Sherlock “stavolta potrei perdere un arto!” “Questo rischio non esiste. Ho setacciato tutta la zona e non ci sono altre mine” lo rassicurò Vladimir prima di rivolgersi a Cyril “Tu invece dovrai correre se non vuoi essere catapultato fuori dalla foresta” il ragazzo deglutì impaurito: era arrivato il momento di arrendersi.
Tutti uscirono dalla sala mensa e quando furono fuori Vladimir aggiunse: “Quasi mi dimenticavo! Per facilitare prova una di due squadre avrà un aiutino” “Che tipo di aiutino?” chiese Oswald con espressione interrogativa “Visto che quasi nessuno di voi ha esperienza con l’orienteering, una delle due squadre si arricchirà di un membro, il quale è un campione dello sport.”  rispose Vladimir, Keisuke alzò la mano c’era qualcosa che non gli era chiaro “Scusa Vladimir, tutto ciò è parecchio interessante, ma chi sarebbe questo campione?” “Dimitriy, vieni avanti!” arrivò da non si sa dove un giovane alto, magro, di carnagione chiara, con capelli castano chiaro e occhi azzurri, il quale indossava una maglia nera, un paio jeans grigi e scarpe da trekking, il quale, con movimenti aggraziati, raggiunse il conduttore che lo presentò ai concorrenti : “Questo è mio nipote Dimitriy; lui è il  campione di orienteering.” “Lo dicevo io che c’era la fregatura”disse Lighty “Perché ragazzina? Pensi forse che mio nipote non sia qualificato?!” Lighty annuì; in quel momento Vladimir divenne rosso come un peperone poi Dimitriy lo calmò: “Calmati zio, non ti arrabbiare! Dice così perché non mi ha visto in azione”.  
“Aspetta come faremo a decidere quale squadra aiuterà?” chiese Lighty ansiosa di vincere “Il caso deciderà! Ogni squadra scelga un compagno per il lancio della moneta”.
Le squadre si riunirono per decidere in chi mettere in mano la possibilità di vincere l’aiuto del nipote del conduttore. I lupi ci misero pochissimo per scegliere: il concorrente scelto fu Dereck.
 
Confessionale Dereck:
Dereck si sistemò il suo cappello blu : “Sono contento che la squadra abbia scelto me. Sono sempre stato fortunato col lancio della moneta, spero solo che la fortuna non mi abbandoni ora!”
 
Intanto le Volpi continuavano a litigare su chi doveva essere colui a cui dovevano riporre la loro speranza “Io sono la più qualificata per il lancio della moneta!” disse Pam con aria di superiorità “Tu?! Ma per favore io sono mille volte meglio di te” disse Cyril.
 
Confessionale Alice:
La ragazza si tappò le orecchie con le mani : “Non li sopporto più! Litigano in continuazione ma adesso questa storia deve finire!”
 
“Ora basta! Lo farò io!” sbottò Alice avvicinandosi a Vladimir, così come poco prima aveva fatto Dereck; “Allora Alice, testa o croce?” la ragazza ci pensò un secondo : “Croce!”. Vladimir lanciò in aria la moneta, che cadde nel palmo della sua mano sinistra svelando il risultato “Congratulazioni Lupi feroci avete vinto!” i membri della squadra esultarono, avevano ricevuto un aiuto che per molti di loro era parecchio prezioso. Dimitriy si avvicinò ai Lupi feroci dicendo : “Ciao! Sarà un vero piacere aiutarvi” “Per noi sarà un onore avere il tuo aiuto Mr. Ciglialunghe” lo prese in giro Oswald notando questa sua caratteristica.
 
Confessionale Dimitriy:
“Per quale assurdo motivo quel tizio mi avrà preso in giro?! Insomma un ragazzo non può avere le ciglia lunghe?! Si certamente! Come per esempio Zayn Malik degli One Direction, che tra l’altro non è mai stato preso in giro per questa sua caratteristica!”
 
“Ah, prima di partire concorrenti un ultima cosa avete un’ora per trovare tutte e cinque le bandiere e durante la sfida è vietato usare il cellulare! Dovrete usare solo la bussola che vi sarà data. È tutto chiaro, Sophie?” Vladimir rivolse uno sguardo bieco alla ragazza, la quale annuì.
Quando fu dato il via le due squadre iniziarono a mettersi in marcia per trovare la prima bandiera.
 
Lupi feroci:
La squadra seguiva Francis, il quale teneva la mappa e la bussola, con estrema diffidenza “Siamo sicuri che questa sia la strada giusta?” chiese Aicha un po’ titubante, Dimitriy guardò la mappa e rispose: “Si è quella giusta, non ti preoccupare!” “E chi si preoccupa!” rispose sarcasticamente lei. Erano passati pochi minuti da quella conversazione e già la squadra aveva avvistato la prima bandiera : “Guardate! Eccola là!” aveva esclamato Vaniglia prima di raggiungerla a tutta velocità e scrivere il codice su essa stampato sul testimone che aveva strappato dalle mani di Oswald “una è stata trovata ne mancano quattro! Allora dove si trova la prossima?” chiese Debby con entusiasmo “Non molto distante da qui. Dobbiamo procedere per qualche metro verso est” rispose Francis. Le cose sembravano andare bene se non per il fatto che la squadra sembrò girare in tondo “Abbiamo superato quel cespuglio già tre volte!- disse Austin un po’ scoraggiato, poi si rivolse a Dimitriy – senti, tu non ci dovresti aiutare?” “Si, certamente, ma non posso aiutarvi se non ho la bussola, a proposito potreste passarmela così la smettiamo di girare in tondo?” “Sentito Francis dai la bussola a Dimitriy così che possa tirarci fuori da questo guaio!” chiese Diana.
“Vorrei tanto- disse Francis – ma non posso non ho più io la bussola!” “Allora chi ce l’ha?” chiese Keisuke. Il castano indicò col dito tremante Oswald, il quale guardava la bussola con aria interrogativa, Dimitriy gli si avvicinò chiedendo con gentilezza: “Potresti darla a me, per favore?” Oswald lo fulminò con lo sguardo per poi dire col suo solito ghigno: “No! Me la cavo benissimo non ho bisogno del tuo aiuto Mr. Ciglialunghe.” I due cominciarono a litigare, ma nella lotta la bussola cadde e si ruppe “Ma bravi! E ora come faremo a trovare la prossima bandiera?” disse Lighty arrabbiata. Nonostante la rottura della bussola la squadra aveva ancora una chance di vittoria; avevano ancora la mappa e Dimitriy conosceva un altro strumento per orientarsi: il sole.
 
Volpi Astute:
 
le Volpi Astute erano in vantaggio di due bandiere rispetto ai Lupi Feroci e già credevano di avere la vittoria in pugno “Vinceremo noi ne sono assolutamente certo!” disse Cyril soddisfatto “Già, loro avranno anche l’aiuto di un campione di questo sport, ma hanno anche quella testa calda di Oswald che li rallenta” concluse Pam, finendo così per ridere in modo malvagio insieme a Cyril. Entrambi erano tenuti d’occhio da Alice che li guardava stranita.
 
Confessionale Alice:
“Io quei due non li capisco! Prima si fanno la guerra per cose inutili e poi fanno la pace e ridono insieme come vecchi amici. C’è una sola spiegazione per tutto questo: sono entrambi pazzi scappati dal manicomio!”
 
D’un tratto la bussola iniziò a fare per i fatti suoi, l’ago girava sul quadrante come una trottola impazzita “La bussola ha qualcosa che non va!” affermò Charlie, il quale la teneva in mano, “Fammi dare un’occhiata!” ordinò Phoebes, che non credeva ai suoi occhi. “Perché continua a girare? Perché non da un’indicazione precisa?” chiese Axel, “Non lo so! Forse è stata smagnetizzata, magari anche dal nostro conduttore” suppose Joseph “Ti sbagli! Non è stato Vladimir” lo difese Sophie “Come mai dici questo? È ovvio che sia stato lui, non è mica meglio di Chris” affermò Sherlock “Sophie ha ragione- disse Natalie –pensateci un attimo se Vladimir l’avesse smagnetizzata non saremo arrivati fino a qui” in effetti tutto ciò era sensato, ma allora perché la bussola era impazzita? Improvvisamente William sbatté in un cartello che nessuno aveva notato; sembrava molto vecchio e vi era inciso un messaggio in latino, cosa che lo rendeva ancora più sospetto:
Ibi post mortem animas humanas iaceunt!
“Che cosa diavolo c’è scritto su questo cartello?” chiese Pam “c’è scritto: “Qui giacciono le anime umane dopo la morte”” rispose con tono sorpreso Cyril “È un po’ inquietante, ma non c’è bisogno d’essere così sorpresi” affermò Joseph “Non è il messaggio che mi sorprende, ma la lingua in cui è scritto!” “E allora?! Che cos’ha di strano?” chiese scettica Pam “ Beh, è alquanto strano visto che, quando venne scoperto il Canada delle navi mandate per colonizzarlo non se ne seppe più nulla ed l’ equipaggi erano composti principalmente da braccianti e contadini senza una cultura” rispose Cyril.
Pam sembrò non dar peso all’inquietante e misterioso messaggio e proseguì dritto per la sua strada portandosi dietro tutta la squadra; mentre si addentravano sempre di più nella foresta Jessie sentì qualcosa sfiorarle la gamba e urlò dall’orrore, facendo così voltare tutta la squadra “Qualcosa mi ha toccato!” esclamò con voce tremante “Sarà stato qualche animaletto non ti preoccupare” la rincuorò Charlie.
Più si addentravano più succedevano cose strane: l’acqua della cascata che saliva a posto di scendere, lamenti flebili, ventate gelide e l’apparizione di un giovane uomo che si saltava giù nel burrone che stavano costeggiando, Pam diceva che erano solo allucinazioni, ma il resto della squadra non era molto d’accordo.
 
Confessionale Pam:
“Vi chiederete perché non ho paura vero? Beh perché Vladimir è esattamente come Chris fa di tutto per
spaventarci ma non ci riuscirà”
 
 All’improvviso proprio quando avevano avvistato la bandiera, uno strano giovane si parò davanti la squadra impedendo il passaggio “Ehi tu! Spostati ci stai intralciando!” intimò Joseph, il quale accortosi del suo errore, aggiunse un flebile “per favore”.
 
Confessionale  Joseph:
“Tenere il profilo di ragazzino innocente sta diventando una faticaccia! Tutta colpa di questo maledettissimo posto, in cui incontro solo persone che fanno uscire il mio vero carattere”.
 
Il giovane non si mosse, anzi sembro essere ancora più determinato a stare lì dove si trovava “Ehi, senti se non te vai te la dovrai vedere coi miei pugni!” lo minacciò Sherlock, ma quello non se ne preoccupò anzi non guardava neanche in faccia i ragazzi che aveva di fronte. Egli era parecchio sospetto e aveva un aspetto malandato: era alto, magrissimo, ma ciò nonostante scolpito, aveva lunghi capelli neri arruffati e sporchi di terra che coprivano il viso chinato verso il basso, la pelle era bianchissima e tutto ciò che indossava erano una maglia e un pantalone tutti strappati e scoloriti e una mantella marrone tutta macchiata, suscitava una gran pena guardarlo, ma questo non fermò Sherlock  che continuava a urlargli contro. Sophie si fece coraggio e affrontò il nakama* “Sherlock dacci un taglio, non vedi come è ridotto! Sicuramente si è perso e ha paura di noi- poi si rivolse al ragazzo chiedendogli- stai bene? Ti sei perso?” lui per tutta risposta disse : “Andate via!” “Osi darci degli ordini! Ma chi ti credi di essere?!” esclamò scandalizzato Cyril, quello ripeté “Andate via!” sta volta lo disse con un tono metallico che fece gelare il sangue a tutti e fece allontanare i due che si erano avvicinati. Ad un certo punto il ragazzo alzò la testa mostrando il suo volto candido come tutto il resto del corpo, sul quale spiccavano due occhi nerissimi, sopracciglia dello stesso colore, un naso piccolo  e una bocca sottile, le guance e la fronte erano solcate da delle linee nere, che sembravano essere delle vene, allora ci fu una folata di vento e il ragazzo iniziò a fluttuare, i suoi occhi divennero completamente rossi e urlò con voce robotica alle Volpi Astute “ANDATE VIA!”. Spaventati e stupiti da ciò che era successo William e tutti gli altri corsero via, Pam però restò indietro voleva lottare; Natalie tornò sui suoi passi e afferrò il braccio di Pam, trascinandola con tutta la sua forza lontano da qualunque cosa fosse quel ragazzo, mentre lei protestava “Lasciami subito Natalie! Dobbiamo mettere K.O. quel tipo per prendere la bandiera se no non vinceremo mai!” “Che cos’è più importante Pam? Salvare la propria pelle o vincere?” Pam allora sospirò: “Salvare la pelle” rispose con aria sconfitta.
 
Lupi Feroci:
 
“Ragazzi l’ho trovata!” esclamò Debby entusiasta “Bene! E con questa fanno tre, mi ero sbagliata sul tuo conto Dimitriy sei più in gamba di quanto pensassi!” si complimentò Lighty, beh in effetti quanti sanno orientarsi senza una bussola “Non ho fatto nulla di speciale! Ho solo fatto quel che faccio sempre quando mi perdo”
 
Confessionale Oswald :
 
“Ho solo fatto quello che faccio sempre quando mi perdo- disse facendo il verso a Dimitriy – sarà anche stato in grado di condurci alle bandiere, ma di sicuro non sa praticare il voodoo bene quanto me”

“Ehi amico! Quanto manca alla prossima bandiera?” chiese Dereck a Dimitriy “Dovrebbe essere qui da qualche parte” rispose il castano. La squadra si mise a frugare dappertutto in cerca di quella benedetta bandiera, ma sembrava essere evaporata; finché a Oswald non venne la brillante idea di spaventare Wren dicendogli che aveva un alieno alle spalle; il giovane terrorizzato iniziò a correre e inciampò pochi metri più avanti mentre Oswald se la rideva sotto gli sguardi arrabbiati degli altri. Wren, ancora a terra dolorante, guardò davanti a sé e con tono euforico chiamò il resto della squadra “Ragazzi! Ragazzi è qui!”. Poco dopo i Lupi feroci erano in cerca dell’ultima bandiera, e alcuni si stavano ancora congratulando con Wren per essere riuscito a trovare la bandiera e ciò faceva rodere il fegato a Oswald, il che era naturale visto che era merito suo se Wren aveva trovato la bandiera. In pochi minuti la squadra giunse nel luogo dove prima le Volpi Astute erano state attaccate dallo spettro; “Fate attenzione in giro si dice che in questa zona ci sia uno spettro che odia essere minacciato. Perciò se vedete qualcuno che non appartiene alla squadra non parlategli; qualsiasi cosa diciate potrebbe essere malintesa”gli raccomandò Dimitriy sperando che tutti, soprattutto Oswald, avessero compreso.
Quando avvistarono la bandiera Vaniglia si precipitò a scrivere il numero sul testimone, quando all’improvviso notò che qualcuno la stava osservando da dietro un albero, era uno strano tipo dalla pelle bianchissima in contrasto con i capelli neri, lui appena se ne accorse mise un dito davanti alla bocca come per dirle “Stai zitta! Non dire non dire niente”; Vaniglia gli sorrise, finì di scrivere il numero e tornò dai suoi compagni. Intanto le Volpi Astute continuavano ancora a scappare dallo spettro  finché William non si fermò e urlò: “FERMI TUTTI!”i ragazzi d’istinto si fermarono e si girarono verso lo scettico: “Non capite, quella cosa non era vera! Era solo un tizio in costume pagato da Vladimir!” disse con voce fiera “Se è così allora come ti spieghi il fatto che fluttuasse, gli occhi che hanno cambiato colore, la voce robotica e la folata di vento?” chiese con tono secco Charlie; William ci pensò su un attimo, poi rispose: “Erano tutti effetti speciali e ve lo dimostrerò! Forza Axel dammi il testimone!” “Vuoi davvero tornare lì?” chiese Alice “Certo!” “Allora sei proprio idiota!” “Vedrai quanto sarò idiota quando sarò tornato col codice della bandiera!” esclamò William prendendo il testimone e sparendo nella direzione da dove erano venuti.
 
Confessionale William:
 Il ragazzo soffocò una piccola risata: “Quegli sciocchi credono proprio a tutto, ma per fortuna c’è una testa pensante in questa squadra”
 
Cinque minuti dopo William ritornò con il numero della bandiera e con un sorriso alquanto irritante sulla faccia. Dopo poco che le volpi erano partite a caccia della bandiera successiva, si sentì la voce di Vladimir provenire da un altoparlante dicendo: “Attenzione ai concorrenti delle Volpi Astute. I Lupi Feroci sono sulla via del ritorno vi conviene sbrigarvi se volete vincere!”.
La squadra si mise a cercare in fretta e furia la bandiera, la quale sembrava essere sparita dalla faccia della terra, finché Jessie non urlò : “È QUI! È QUI!”.
Dopo poco le Volpi Astute stavano correndo come dei pazzi furiosi per tornare indietro prima dei Lupi ; quando finalmente li videro davanti a loro iniziarono a correre più velocemente per cercare di superarli. I Lupi Feroci tennero testa alle Volpi Astute fino a quando Vaniglia, che correva davanti a tutta la squadra, inciampò facendo cadere tutti, allora le Volpi  tagliarono il traguardo canticchiando “Abbiamo vinto, abbiamo vinto!”.
“Congratulazioni Volpi Astute vittoria più che meritata! Lupi Feroci siete fortunati: la sfida di oggi non era a eliminazione quindi ognuno di voi può considerarsi salvo almeno per il momento” disse Vladimir battendo le mani. I Lupi intanto se ne stavano lì con un’espressione delusa dipinta sul volto “Ottimo lavoro Mr. Ciglialunghe” disse Oswald digrignando i denti “Che c’entro io adesso?” chiese Dimitriy “Se tu mi avessi lasciato guidare la squadra saremmo arrivati prima!” “Se te lo avessi lasciato fare avremmo perso più tempo!” “Cosa vorresti insinuare?” “Voglio insinuare che tu non sai nemmeno come si usa una bussola!” i due si sarebbero di sicuro picchiati se Vaniglia non fosse intervenuta “Ragazzi adesso basta! Non è il caso di venire alle mani per una cosa simile! Oswald non è colpa di Dimitriy se abbiamo perso, è colpa mia; perciò se te la devi prendere con qualcuno prenditela con me. E poi dovremmo accettare la sconfitta, insomma anche se oggi abbiamo perso domani potremmo anche vincere” Oswald era rimasto senza parole, si vedeva anche dall’espressione sorpresa che aveva al posto del suo solito ghigno, insomma chi si sarebbe mai aspettato un discorso del genere da una ragazza ingenua come lei.
Ma non tutti vennero colpiti dalle sue parole “Dovremmo accettare la sconfitta?! Ma chi sei tu per dire una cosa del genere? Stavamo per vincere quando tu piccola Mrs. Perle di saggezza hai rovinato tutto facendoci cadere tutti!”disse Lighty con rabbia “Lighty, non è il caso di agitarsi tanto. In fondo lei non è inciampata apposta!” cercò di calmarla Keisuke “Tu fatti gli affari tuoi non ti immischiare! Sei solo una che fa bei discorsi ma che, alla fine non conclude niente Vaniglia! Ecco cosa sei!”  la ragazza iniziò a singhiozzare e corse via.
Confessionale Lighty:
“Forse ho un po’ esagerato, in fondo non è colpa sua, anche se inciampando ci ha fatto cadere tutti. Lei è stata piuttosto gentile con tutti e ha cercato di tirarci su il morale poco fa ed io l’ho trattata come fosse la persona più ignobile dell’universo! Mi sento terribilmente in colpa!”
Confessionale Vaniglia:
la ragazza stava ancora piangendo, poi si asciugò le lacrime e parlò : “Non ha importanza cosa Lighty abbia detto. In fondo è arrabbiata e quando le persone si arrabbiano dicono cose che non pensano! Peccato che molta gente si arrabbi con me, senza che io abbia fatto alcunché di male! L’ unica persona che penso mi voglia bene veramente è mia cugina Ley peccato non sia qui con me!”

Verso l’ora di cena Lighty cercò Vaniglia con lo sguardo e la trovò accovacciata in un angolino della sala mensa che fissava il vuoto; le si avvicinò e attirò la sua attenzione mettendole una mano sulla spalla, lei si girò e le chiese con voce strozzata: “Cosa vuoi? Continuare a riempirmi di insulti e cose del genere?” “Ehm… no! Sono venuta a chiederti scusa; mi dispiace di aver detto quelle cose, ma io odio perdere e se accade mi arrabbio e devo trovare un modo per sfogarmi; potrai mai perdonarmi?” “Certo che ti perdono l’importante è aver chiarito la cosa!” disse Vaniglia abbracciandola e andando verso il bancone per prendere la sua porzione come tutti gli altri, i quali poco dopo scoppiarono in una grossa risata quando videro Chef ricoperto di piume dalla testa ai piedi, con un guanto di gomma rossa incollato sulla testa e una maschera a forma di becco in volto.
“Cosi impari a fare scherzi al sottoscritto Chef!- disse Vladimir trattenendo le risate, poi si rivolse ai concorrenti- ragazzi, ho splendida notizia per voi! Mio nipote resterà a farci compagnia per tutta la durata del reality!”  “Vladimir, Vladimir, Vladimir sei forse impazzito?!” urlò Oswald, cavolo avere quel ragazzo sempre tra i piedi durante il reality non era proprio il massimo per lui “Che ti piaccia o meno io resto qui, caro Mr. GhignoPerenne! E poi se rimango è solo perché mio zio pensa che sia ancora utile qui!” disse Dimitriy sbucando dal nulla.
Vladimir alla fine si piazzò davanti alla telecamera: “Bene e con questo è tutto! Alla prossima puntata di A Tutto Reality: La Foresta”.
Poco dopo la fine delle riprese…
Vladimir si guardò intorno per verificare che nessuno lo seguisse, poi si addentrò nella foresta e si sedette su un tronco d’albero “Puoi uscire allo scoperto ora!” disse rivolgendosi alla figura nascosta dietro un albero, essa si mostrò e si sedette davanti al conduttore. Poi la sua immagine fu illuminata dalla luce della luna facendo si che i lineamenti della figura fossero visibili al conduttore; la figura si rivelò essere il mostro che aggredì le Volpi.
“Perché li hai attaccati?” chiese con calma il conduttore “Mi spiace credevo fossero nostri nemici. Lei ci aveva promesso dei buoni non dei malvagi!” ribatté il mostro “Non devi scusarti infondo è colpa mia, ho scambiato le mappe senza accorgermene!” “Comunque non è andata così male, ho trovato la veggente e la domatrice!” “Ottimo, ma la prossima volta vedi di essere più discreto” “Sissignore” poi il mostro si alzò fece un inchino accennato al conduttore e poi sparì.
 
Nda:
*nakama: termine giapponese, significa compagno.
 

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Capitolo 6
*** La cascata del pianto (parte 1) ***


Capitolo 3
La cascata del pianto
“Bentornati a tutti su A Tutto Reality: La Foresta! Nella scorsa puntata i concorrenti hanno partecipato ad una gara di orienteering da cui le Volpi Astute sono uscite vincitrici. Una concorrente ha fermato una lite, ha litigato con un’ altra e poco dopo hanno fatto pace. In questa puntata i concorrenti dovranno superare una serie di  prove fisiche e mentali che metteranno alla prova la loro resistenza e pazienza. Quindi diamo inizio a questa puntata di A Tutto Reality: La Foresta!” disse Vladimir con eleganza, sistemandosi i capelli.
 Sigla (per tutta la sua durata si prega di inserire questa nota musicale: https://www.youtube.com/watch?v=xDZ1rs6H6qw )
Siamo nel campeggio abbandonato la telecamera inquadra per pochi secondi Aicha, la quale sparisce usando una tecnica ninja. Vicino alle casette per i ragazzi Dereck e Axel chiacchierano amichevolmente, mentre Oswald cerca di controllare Joseph con il suo voodoo. Pochi metri più avanti Diana mostra i canini alla telecamera per poi arrampicarsi su un albero seguita da Vaniglia mentre Debby le guarda stranita. Lontano da loro Darja attira l’attenzione di Austin, Sherlock e Cyril, quest’ultimo la guarda con aria da snob, nelle vicinanze William cerca di stringere amicizia con Sophie, che si mette a giocare con il telefono. Poco lontano da loro sotto lo sguardo stupefatto di Chef, Phoebe risolve un problema al motore della jeep del cuoco; Lighty guarda curiosa ciò che Francis sta scrivendo su un quaderno, mentre Pam giocherella col suo Zippo. Charlie si siede su un ceppo ed inizia a cantare mentre Nathalie e Jessie lo ascoltano ammaliate. Sul tetto della mensa Wren sta controllando che non ci siano UFO in vista, ma perde l’equilibrio e cade davanti a Alice che scuote la testa in segno di disapprovazione, mentre Keisuke si allena rompendo la telecamera. Poi si riuniscono intorno al fuoco e compare la scritta A Tutto Reality: La Foresta.
 Erano notte fonda e nella casetta delle ragazze delle Volpi Astute, c’era qualcuno che continuava a muoversi e a rigirarsi nel letto. Era Natalie, la quale stava sognando qualcosa di a dir poco stravagante: uno strano essere che le chiedeva aiuto, una ragazza piena di sangue che piangeva, strani uomini pelati che la attaccavano e una cascata. Si svegliò di soprassalto, sudata e con il respiro affannoso chiedendosi cosa quel sogno significasse, poi dopo che si fu calmata, si riaddormentò di sasso senza che se ne accorgesse. Erano circa le otto del mattino quando entrambe le squadre si svegliarono di colpo sentendo la tromba del Settimo Cavalleggeri suonare la carica, uscirono dalle casette ancora in pigiama e trovarono Vladimir e Dimitriy intenti a spegnere un piccolo stereo che continuava a suonare. “Buongiorno concorrenti! Dormito bene?” “Si, e avremmo continuato se tu e Mr. Ciglialunghe non avreste acceso quel dannato stereo!” risposte Oswald col ghigno tramutato in un’espressione di rabbia “Sai, si dice che il mattino ha l’oro in bocca. Forza su in piedi !” mentre lo stregone voodoo inceneriva con lo sguardo il nipote del conduttore tutti gli altri si recarono in sala mensa per fare colazione, la giornata era appena iniziata.
Mentre stavano consumando la colazione, Vladimir fece posizionare al centro dei tavoli degli scatoloni pieni di tavole di legno, di basalto, decori vari, candele e molto altro “Ehm…Vladimir a che cosa servono questi cosi?” chiese Darja “Quei cosi servono per la sfida di oggi. Dovrete arrivare fino alla cascata segnata sulle mappe che vi saranno consegnate subito, capire a cosa appartengo questi pezzi e montare l’oggetto nelle vicinanze della cascata. La squadra che riuscirà a montarlo per prima avrà vinto” “Cosa?! Aspetta forse non ho capito bene quindi tu vorresti che noi andassimo in giro per la foresta a cercare una cascata e che montassimo questa specie di coso?” chiese Pam “Esatto piromane…ai posti, pronti e via!” Vladimir finì la frase suonando una trombetta da stadio, i ragazzi delle due squadre presero i due scatoloni e corsero fuori dalla mensa: la sfida aveva inizio!
I lupi Feroci e le Volpi Astute si fiancheggiarono per alcuni minuti, poi, ad un incrocio, si separarono: i primi andarono a destra, i secondi a sinistra. Entrambe le strade erano tortuose e piene di ostacoli; di tanto in tanto qualcuno di entrambe le squadre cadeva o inciampava in qualche buca, questi erano soprattutto quelli che trasportavano lo scatolone, ovvero Keisuke e Axel. “Ah! Caspita Keisuke! Sarà la quindicesima volta che cadi!” disse esasperata Aicha “Su Aicha non fare così! Non è mica colpa sua se cade…non può vedere dove mette i piedi!” disse Dereck sistemandosi il berretto giallo sulla testa “Sarà anche così, ma ci rallenta. Dobbiamo trovare un sistema per evitare che inciampi in qualche altra buca!” dichiarò Diana “Io forse ho un’idea! Uno di noi potrebbe fare da “navigatore” a Keisuke così che non cada più. Volontari?” chiese Francis “Io, io lo faccio io!” esclamò Vaniglia “Sono molto brava in questo genere di cose!”.
Intanto alcuni membri delle Volpi Astute sbraitavano contro Il Comico perché ogni due per tre inciampava “Oh insomma plebeo quanto ancora vuoi rallentarci?” chiese Cyril con una stizza di rabbia nella voce “Non è mia intenzione! Lo scatolone è ingombrante e non vedo dove metto i piedi” chiarì Axel “se vuoi posso darti una mano!” si offrì Charlie, il quale fece da navigatore al compagno, proprio come Vaniglia. Qualche minuto dopo entrambe le squadre sentirono lo scroscio dell’acqua: erano quasi arrivati a destinazione.

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Capitolo 7
*** La cascata del pianto|parte 2| ***


Capitolo 3
La cascata del pianto (parte 2)
Le squadre iniziarono ad accelerare il passo e finirono in una bellissima radura al centro della quale vi era la cascata, che finiva in un laghetto il quale sfociava in un ruscello. Entrambe le squadre erano molto vicine alla cascata, che guardavano con occhi sognanti, quando Vladimir esclamò alle loro spalle facendoli sobbalzare “Congratulazioni per aver completato prima parte di sfida!” “Tu quando sei arrivato?” chiese Axel col cuore che galoppava ancora “Poco fa. Bene ora mettetevi nelle vicinanze dei palchetti che sono stati montati da nostri gentili assistenti- si rivolse agli assistenti- grazie, ottimo lavoro ragazzi!” “Non c’è di che conduttore!” risposero questi, poi quando furono più vicini al conduttore, egli disse in labiale qualcosa che suonava più o meno così “Più tardi venite in sala mensa per un caffé, offro io”. I ragazzi delle rispettive squadre si avvicinarono ai palchetti trascinandosi dietro gli scatoloni, facendo attenzione a non rovesciarne il contenuto; quando vi furono dinanzi il conduttore diede il via. I primi a capire cosa dovessero costruire furono i Lupi Feroci grazie a Keisuke, il quale aveva intuito fossero i pezzi di un tempietto, e si misero subito al lavoro. Le Volpi Astute che avevano ascoltato ciò che aveva detto Keisuke, si misero anche loro al lavoro, tutti tranne Natalie che guardava la cascata con gli occhi sgranati “Ehi! Vieni a darci una mano per favore o pensi di stare lì impalata per tutto il giorno!” disse Pam con voce così potente da destare Natalie dai suoi pensieri “Si arrivo subito” rispose quest’ultima pensando a quanto quella cascata somigliasse a quella del suo sogno. 
Le Volpi Astute si passavano velocemente i pezzi e li assemblavano, sembravano inarrestabili; tranne per il fatto che la struttura che avevano messo in piedi  crollò dopo pochi secondi “Visto è colpa tua Cyril te l’avevo detto che quel pezzo non andava messo in verticale!” esclamò Pam arrabbiata “Ah sì! Beh anche tu hai sbagliato piromane dei miei stivali! Quest’altro pezzo invece non andava messo in orizzontale!” replicò lui altrettanto furioso.

Confessionale Alice:
La ragazza sospirò e sollevò le mani al cielo: “Ma quei due non cambiano mai?!”

Mentre Cyril e Pam ingaggiavano un acceso dibattito su chi avesse sbagliato a posizionare un determinato pezzo, Natalie tornò a guardare con gli occhi sbarrati la cascata, si concentrò così tanto che saltò letteralmente in aria quando Charlie le osò la mano sulla spalla “Va tutto bene?” le chiese “Ah si va bene! È solo che quella cascata è uguale a quella del sogno che ho fatto sta notte” “e ciò ti preoccupa?” “Beh nel mio sogno di fronte a questa cascata succedevano cose orribili e delle persone piangevano per dolori atroci” “Oh mio Dio! È spaventoso! Ma non preoccuparti in fondo era solo un sogno, e i sogni sono molto diversi dalla realtà” la consolò lui “Ehi piccioncini muovete le chiappe e venite qui!” gridò Pam.

Confessionale Charlie:
il ragazzo alzò il sopracciglio: “Piccioncini?”

Intanto i Lupi  montavano i pezzi del tempietto sotto la guida di Keisuke “Vaniglia metti quel pezzo tra le due piccole colonne è la base su cui si poggiano le offerte!” “Yes sir!” “Oswald e Austin accendete un piccolo focolaio con cui faremo prender fuoco alla miccia delle candele” “Okay !” rispose il detective “Ehi! Non sei il mio capo! Ma lo faccio lo stesso perché ne ho voglia!” rispose invece lo stregone voodoo con fare scostante.

Confessionale Keisuke:
“Lo ammetto Oswald è un tipo abbastanza strano, ma forse dipende dal fatto che nessuno della squadra ha voluto stringere amicizia con lui. O dal fatto che sembra pensi che ognuno in questa squadra abbia un secondo fine e quindi che si avvicini e parli con lui solo per usarlo. Dobbiamo assolutamente rimediare e, per farlo, io diventerò un suo amico! Credete che accetterà di lottare con me?”

Intanto le Volpi Astute cercavano di copiare la posizione in cui avevano messo i pezzi gli avversari, ma senza molto successo : “Veloci, veloci stanno per finire! ” disse Jessie nell’esatto momento in cui i Lupi Feroci poggiarono l’ultimo pezzo al suo posto e Dimitriy, spuntato da non si sa dove, annunciò con un colpo di gong il termine della sfida.
I Lupi  Feroci esultarono per la loro prima vittoria, mentre le Volpi Astute si lamentavano tra mugolii vari e scatti di rabbia, uno degli scatti più violenti fu quello di Joseph, il quale con un calcio abbatté quello che doveva essere il tempietto delle Volpi Astute.
Dopo quel gesto Vladimir si era fatto frettoloso e continuava a dire ai concorrenti “Forza muovetevi ad aspettarvi ci sono gazzosa e pizza fumante al campo! ” il che fece venir voglia ai ventiquattro concorrenti di tornare al campo nel minor tempo possibile.
Quella sera mentre tutti dormivano Natalie uscì dalla casetta delle ragazze, seguita però da altre due figure, le quali le chiesero: “Dove stai andando? ”, la rossa si girò e vide due sue avversarie, Vaniglia e Diana, a pochi passi da lei “Oh beh…non trovo più un mio orecchino e penso di averlo lasciato alla cascata, sto andando proprio là a controllare” “Ti aiutiamo noi! In tre sarà più semplice trovarlo”.
Natalie non poté rifiutare l’offerta di Vaniglia se no si sarebbero insospettite entrambe, così era finita a camminare nel bosco con due avversarie, fin quando le due non notarono una figura nella boscaglia: una figura alta, magra, completamente vestita di nero e così pallida da poter essere vista nel raggio di chilometri.
Una volta arrivata alla cascata Natalie notò che le altre due erano sparite, pensò allora che avessero lasciato perdere e fossero tornate a dormire, così si avvicinò alla cascata e notò che il tempietto dei Lupi Feroci era ancora in piedi; si chiese perché il conduttore non lo avesse smontare, quando all’improvviso comparvero dal nulla circa una decina di persone che parevano essere trasparenti, si avvicinarono al tempietto e, mentre lo facevano piangevano e si lamentavano; una volta che furono davanti al tempietto costoro tra i pianti e i lamenti esclamarono: “Ci salverà! Ci salverà! ” solo allora Natalie si accorse che alcuni di loro passavano attraverso il tempietto, così si alzò lentamente e altrettanto lentamente indietreggiò e, quando fu abbastanza lontana, iniziò a correre urlando.  
Angolo dell'autrice:
Ciao a tutti sono tornata!!Scusate l'assenza ma tra compiti, interrogazioni e studio non sono riuscita a ubblicare prima.
Spero che il capitolo sia di vostro gradimento!
Ciao!  

 

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Capitolo 8
*** Segreti in compagnia di un mostro (parte 1) ***


Capitolo 4

Segreti in compagnia di un mostro

“Bentornati, dopo un’infinita attesa su A Tutto Reality: La Foresta. Nella scorsa puntata i concorrenti hanno affrontato una corsetta nel bosco fino alla cascata dove hanno montato un tempietto per le offerte. Sfida dalla quale sono usciti vincitori i Lupi Feroci. Poi nella notte sono accaduti strani…che fine avranno fatto Diana e Vaniglia? E quale sfida dovranno affrontare oggi le squadre? Lo scoprirete solo qui ad A Tutto Reality: La Foresta! ”  
Sigla (per tutta la sua durata si prega di inserire questa nota musicale: https://www.youtube.com/watch?v=xDZ1rs6H6qw )
Siamo nel campeggio abbandonato la telecamera inquadra per pochi secondi Aicha, la quale sparisce usando una tecnica ninja. Vicino alle casette per i ragazzi Dereck e Axel chiacchierano amichevolmente, mentre Oswald cerca di controllare Joseph con il suo voodoo. Pochi metri più avanti Diana mostra i canini alla telecamera per poi arrampicarsi su un albero seguita da Vaniglia mentre Debby le guarda stranita. Lontano da loro Darja attira l’attenzione di Austin, Sherlock e Cyril, quest’ultimo la guarda con aria da snob, nelle vicinanze William cerca di stringere amicizia con Sophie, che si mette a giocare con il telefono. Poco lontano da loro sotto lo sguardo stupefatto di Chef, Phoebe risolve un problema al motore della jeep del cuoco; Lighty guarda curiosa ciò che Francis sta scrivendo su un quaderno, mentre Pam giocherella col suo Zippo. Charlie si siede su un ceppo ed inizia a cantare mentre Nathalie e Jessie lo ascoltano ammaliate. Sul tetto della mensa Wren sta controllando che non ci siano UFO in vista, ma perde l’equilibrio e cade davanti a Alice che scuote la testa in segno di disapprovazione, mentre Keisuke si allena rompendo la telecamera. Poi si riuniscono intorno al fuoco e compare la scritta A Tutto Reality: La Foresta.

Si era fatto giorno nel campeggio e i campeggiatori si erano appena svegliati, tutti tranne due, che erano già svegli da un po’, anzi non avevano neanche dormito. Wren fu il primo a notarli e li chiamò: “Oswald, Diana! Siete già in piedi! Da quanto tempo siete svegli?” appena l’alieno fobico fu vicino ai ragazzi rabbrividì: avevano entrambi gli occhi sbarrati e la bocca semiaperta; preoccupato gli chiese: “Va tutto bene?” “S-si almeno credo” balbettò Diana “G-già” la imitò Oswald, il quale senza il suo ghigno faceva impressione, “Ehi ragazzi avete visto Vaniglia? Il suo letto è vuoto e in mensa non c’è.” chiese Austin “Vaniglia? Difficile che torni” affermò con voce flebile Diana “potrebbe anche non essere più in questo mondo” Wren e Austin la guardavano scioccati “CHE DIAVOLO STAI DICENDO???É IMPOSSIBILE! Diglielo tu Oswald, OSWALD!!” urlò Austin, ma il ragazzo voodoo era come incantato, perchè non riusciva a credere a ciò che aveva visto la sera prima.

Flashback
Oswald accortosi di Diana e Vaniglia che andavano via con una della squadra avversaria, le seguì senza fare rumore, finché non si fermarono davanti a qualcosa. Dopo poco Diana iniziò ad urlare e a correre verso di lui, Oswald si nascose per non essere visto, poi si avvicinò per capire perché la ragazza-vampiro fosse scappata e fu allora che vide un uomo alto circa due metri, vestito interamente di nero e pallidissimo. Si avvicinò ancora e vide che non aveva la faccia; allora riconobbe lo Slender Man  e notò che Vaniglia gli si stava avvicinando < Cosa fa? È impazzita? > pensò guardandola, finché non vide che aveva preso la mano dello Slender Man e l’aveva stretta dicendo: “Salve, io sono Vaniglia Stripe di “Interviste alla Stripe”, lei deve essere il signor Slender Man giusto? Potrebbe concedermi un’ intervista?”
Fine flashback

Oswald si destò dal flashback e balbettò : “N-non c-credo s-sia m-morta…m-ma non c-credo l-la v-vedremo t-tanto presto” ciò fece aumentare la preoccupazione di Wren ed Austin, fin quando non sentirono una risatina e videro una sagoma avvicinarsi “Questo materiale è oro puro ihihihih” riconobbero subito la voce di Vaniglia e allora Diana si svegliò da quella specie di trance e le corse incontro “VANIGLIA! Sei viva! Credevo che quel mostro ti avesse uccisa!” “Mostro? Quale mostro?” “Ma dai non dire che non ti ricordi che nella foresta c’era lo Slender Man” “Ahahah. Oh Diana ti sei fatta suggestionare! Quello che abbiamo visto ieri erano solo i rami di un albero illuminati dalla luna” Diana arrossì “Oh che stupida ho avuto paura per niente!” “Tranquilla, tutti abbiamo paura a volte. E poi mi fa piacere che tu ti sia preoccupata per me…significa che stiamo diventando amiche!” Vaniglia e Diana allora si diressero nella sala mensa seguite  dai tre ragazzi. Wren era un po’ perplesso, la storia di Vaniglia era parecchio strana…è vero che di notte ci si può suggestionare, ma allora perché non aveva rincorso Diana quand’era scappata via? Perché non era tornata al campo? Le sue domande avrebbero potuto avere risposta, se avesse saputo che Oswald ne sapeva qualcosa. Notate le facce cupe dei due ragazzi, soprattutto l’espressione del ragazzo voodoo, Pam chiese: “Che brutta cera che hai stregone voodoo fallito, cos’è per errore ti sei auto cancellato il ghigno dalla faccia? E tu, piccolo cacciatore di UFO, cos’è ti era sembrato di vedere un alieno e te la sei fatta nei pantaloni?” “Bella questa signorina incendiaria” si complimentò Cyril “Grazie Mr. Perfettino” nessuno dei due rispose, erano troppo concentrati sui loro dubbi per poter anche solo provare a rispondere “Giorno campeggiatori! Dormito bene?” Vladimir fece sussultare tutti quanti, quando diavolo era entrato? “Oggi mi sento in vena di farvi fare un’ attività rilassante e parecchio divertente” “Dì cosa dobbiamo fare e basta!” disse Phoebe scocciata “D’accordo. Ho organizzato per voi una piccola caccia al tesoro che si svolgerà all’interno del campeggio” “Wow sembra la cosa più interessante di questo mondo” “Ahahah, oh piccola Alice mi piace il tuo senso dell’umorismo. Aspetta che vi dica cos’è il tesoro e allora farete a botte per averlo” “Quale sarebbe questo fantomatico premio? ” “Un biglietto che darà la possibilità a colui o colei che lo troverà di scegliere in cosa consisterà la prima sfida ad eliminazione”  tutti si guardavano stupiti, era un occasione d’oro: se un membro di una delle due squadre avesse trovato il biglietto, la squadra in questione sarebbe stata avvantaggiata nella prova. “Sembra che adesso abbiate ritrovato la voglia di partecipare…bene dirigetevi fuori dove abbiamo piazzato il punto di partenza; quando sarete tutti lì darò il via”. Mentre stavano uscendo Oswald afferrò Vaniglia per un braccio e le intimò:  “Spiegami cosa cavolo ho visto ieri notte! Perché è stato così assurdo ed incredibile che non ci credo” Vaniglia assunse un’espressione preoccupata  “Tu hai visto tutto? ” chiese guardando Oswald annuire “Ti spiegherò tutto, ogni cosa, ma non adesso, dopo a gara finita vicino alla roulotte di Vladimir. Intesi?” Oswald annuì di nuovo sorridendo…beh in realtà ghignando. Wren intanto aveva osservato da fuori la scena e gli sembrò che più andava a fondo nella faccenda della notte prima, più tutto diventava estremamente complicato ma, Wren non sapeva che non era il solo ad aver sentito quella conversazione, infatti anche Sophie aveva sentito e, curiosa, aveva deciso di indagare. Si sentì uno sparo e tutti iniziarono a correre: la gara era cominciata.    

Angolo Autrice:
Ciao a tutti sono tornata!!! Scusate la mia assenza da Gennaio a questa parte, ma tra lezioni, interrogazioni, compiti, preparazione all'esame d'ammisione al Conservatorio il tempo libero scarseggiava. Scusate anche se il capitolo è corto.
Alla prossima.
Fantasy is Magic    

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