Dieci volte Ti Amo.
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Primo appuntamento ***
Capitolo 2: *** Bacio a fior di labbra ***
Capitolo 3: *** Dolce attesa ***
Capitolo 4: *** Profumo di limone ***
Capitolo 5: *** Sguardo ***
Capitolo 6: *** Morso ***
Capitolo 7: *** Destini intrecciati ***
Capitolo 8: *** Lacrime di gioia ***
Capitolo 9: *** Due ***
Capitolo 10: *** Risveglio ***
Capitolo 1
*** Primo appuntamento ***
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*  01. Primo appuntamento Ino non è sicura che l’abbia fatto di sua spontanea volontà, ma che importa? La bionda è felicissima di poter trascorrere la giornata con lui. Normalmente Ino sbufferebbe per la lunga attesa, invece se ne sta seduta sulla panchina e fa dondolare le gambe come una bambina. Quando finalmente Sai si fa vedere, le ginocchia le si bloccano e il cuore comincia a batterle forte. - Mi dispiace di essere arrivato tardi … - esordisce l’altro con leggero imbarazzo. - Non sono abituato a questo genere di cose.- - Non fa niente! Allora, che cosa facciamo, dove andiamo, tu hai qualche ide- Ino aveva iniziato a parlare a raffica per l’emozione, ma si è fermata quando ha visto il regalo che le porge Sai. - Ecco perché sono in ritardo … - La kunoichi prende lentamente il ritratto che lui le ha disegnato tutto a memoria. In basso, al posto della sua firma, ci sono alcuni ideogrammi *: 大好き. È raro riuscire a sorprendere Ino con una tale semplicità, perciò persino lei pensa per un attimo di essere in un sogno, prima di lanciare un grido di felicità e saltare al collo del suo Sai. *”daisuki”; in giapponese significa “ti amo”. * Il prompt era perfetto! Che ne pensate, ho iniziato bene? :) Eliot |
Capitolo 2
*** Bacio a fior di labbra ***
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02. Bacio a fior di labbra Gli stringe la fasciatura con delicatezza, mentre lui accenna un sorriso riconoscente. La guerra è frustrante, faticosa e spesso fa nascere uno strano pessimismo e una leggera malinconia. Sono tanti i pensieri che si accumulano nella mente di Neji, ma Tenten riesce a distrarlo con le sue parole e i suoi sorrisi. - Grazie … Non dovresti preoccuparti così tanto per me.- mormora lui, abbandonandosi al tronco di un albero per riposarsi. La ragazza ridacchia: - Se non lo faccio io, chi lo farà?- Neji non sa rispondere e poggia la testa con un leggero sorriso, chiudendo gli occhi. Deve riprendere le forze per combattere e sa di poter abbassare la guardia con Tenten al suo fianco. Quest’ultima vorrebbe approfittarne per parlargli, per dirgli qualcosa di importante … ma la voce le si ferma in gola. Come fare, allora? Attirata da quel viso candido, Tenten gli si avvicina e lentamente gli dà un bacio. Neji si stupisce, ma è troppo stanco per chiedere spiegazioni, tantomeno per interrompere quell’attimo di tenerezza, così si lascia beatamente baciare e riempire d’amore dalla sua Tenten. * Aw, non sono tenerissimi? E' stato un grandissimo peccato che questo pairing non potesse canonizzarsi T_____T Spero di aver reso loro giustizia! Ditemi voi ;) Eliot |
Capitolo 3
*** Dolce attesa ***
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03. Dolce attesa - Signorina Tsunade, posso esprimere un parere?- Tsunade mugugna e le dà il permesso di parlare. Una volta esposta la sua teoria, l’assistente pone un’ultima scomoda domanda: - Con chi è stata la scorsa notte, signorina?- L’Hokage la fulmina con lo sguardo, risvegliandosi dal suo strano torpore. Poche ore dopo, l’eremita dei rospi viene svegliato da uno strillo d’aquila. - Jiraiya, eremita dei miei stivaletti!- grida lei. Dopo diversi tentativi di sfuggire ai cazzotti della sua biondona, il buon eremita porcello apprende finalmente la grande notizia, nell’enorme imbarazzo manifestato da Tsunade. - Non … non ci credo … - balbetta lui. - Io sto, cioè, noi stiamo per … Tsunade … Oddio, Tsunade, io ti amo!!- Felice come un bambino, Jiraiya la prende in braccio e festeggia, mentre lei lo intima di metterla giù, divertita. # Ricordo che li ho sempre shippati tanto loro due :3 Che ve ne pare?? |
Capitolo 4
*** Profumo di limone ***
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04. Profumo di limone - Non ne ho voglia, te l’ho detto … - - Dai pigrone, alzati!- - Devi proprio metterti a fare le pulizie oggi?- - Sì, visto che non hai impegni e puoi aiutarmi … - - Che seccatura … ti ripeto che non ne ho voglia.- Il ninja delle ombre non accenna a muoversi, steso sul praticello dietro casa con le braccia dietro la nuca e un ramoscello tra i denti. La kunoichi della sabbia rimane ad osservarlo e sembra contagiarsi di quell’intrigante immobilità. Proprio quando sta per domandarsi come mai stranamente Temari abbia smesso di rompergli le cosiddette, Shikamaru sente la sua donna appoggiare la testa sul suo petto, come per imitarlo. In quell’istante si alza una brezza leggera, un tiepido vento che porta il profumo dei limoni in fiore, un profumo chiaro e intenso, esattamente come il viso rilassato di Temari che si è arresa all’avere un fidanzato come lui. Shikamaru sorride e sussurra un piccolo “ti amo”, prima che entrambi chiudano di nuovo gli occhi e godano di quel dolce torpore. * Spero che almeno Shikamaru e Temari mi siano venuti bene! A voi l'ardua sentenza :3 Eliot ;D |
Capitolo 5
*** Sguardo ***
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06. Sguardo Il biondino si gira verso la sua ragazza, incuriosito. La giornata è dolce e una passeggiata per le vie di Konoha, tenendola per mano, è tutto ciò che di davvero bello si può desiderare, per lui. - Sì, dimmi Hinata!- le sorride. Lei fa per alzare gli occhi verso Naruto, ma quasi subito si ritrae e si volta dall’altra parte, stringendogli la mano più forte. Notando quanto Hinata sia arrossita, il giovane le si accosta e tenta di farla girare verso di sé. - Qualcosa non va?- domanda Naruto, curioso. Solo ora la kunoichi sposta lentamente lo sguardo verso il suo amato, immergendosi nei suoi brillanti occhi azzurri, profondi come pochi. Non ci si è mai abituata, a quel contatto così straordinario. Distoglie ancora la sua espressione intimidita e balbetta: - Ecco, io … Vo-volevo dirti … - L’altro pare capire e si ferma; le accarezza lievemente il viso e fa scontrare la fronte con la sua. - Ti ascolto, Hinata.- mormora con dolcezza, facendole intendere che la ragazza ha tutta la sua attenzione. Uno sguardo così rassicurante non può non fare effetto su di lei, che non ha più paura di fissarlo negli occhi. L’amore le è sempre sembrato troppo grande, come sentimento; invece ora che l’ha davanti in quelle iridi celesti, riesce a farlo suo con estrema naturalezza. - Io … volevo dirti che ti amo.- * Poteva mancare il NaruHina? Ennò. <3 Dai, fatemi sapere che ne pensate :3 Eliot |
Capitolo 6
*** Morso ***
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- Torna qui, testa di pesce!!- Se quella pozzanghera ambulante di Suigetsu potesse in qualche modo sudare, lo starebbe facendo da parecchio. Gli è sempre più difficile fuggire dalle grinfie di quella schizzata di Karin. - Lasciami in pace, rossa!- esclama, cercando la sua mannaia. - Non puoi rincorrermi per sempre, lo sai?- Karin sbraita, con gli occhi fuori dalle lenti: - Vogliamo scommettere??- L’altro ha il fiato solo per correre ancora, prima che purtroppo lei lo raggiunga e lo prenda a schiaffi. La voglia di scherzare, però, non gli si esaurisce mai. - Aiuto, la belva umana mi ha preso! Sono terribilmente ferito, ho bisogno di cure!- Con queste parole, Suigetsu riesce a mordere il polso di Karin con i suoi denti affilati, facendola cadere e gridare dal dolore. Inspiegabilmente, però, accade qualcosa di incredibile. Il particolare chakra della rossa ha un effetto benefico su Suigetsu, che non riesce più a staccarsi da lei e si accascia ai suoi piedi, come un gatto alle prese con un gomitolo di lana. Karin si sorprende di fronte alla sua espressione rilassata e tranquilla, così non reagisce e lascia che lui le assorba un altro po’ di chakra, intenerita da quell’animaletto che pian piano si sta lasciando addomesticare. - Credo di amarti proprio tanto, Suigetsu.- gli dice, sorridendo e accarezzandogli i capelli. * E come mi succede spesso, sono le coppie che sottovaluto a venirmi meglio! Che ne dite di Suigetsu e Karin?? :3 Eliot ;D |
Capitolo 7
*** Destini intrecciati ***
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07. Destini intrecciati Si aggiusta gli occhiali nervosamente, la piccola Sarada, annotando gli ultimi appunti di Shino-sensei. Cerca di ignorare il trambusto che la circonda, come al solito provocato da quel baka di Boruto. - Non ho bisogno di imparare tutte queste cose, dattebasa!- esclama lui, tra le altre stupidaggini che sta sparando. - Mio padre è l’Hokage e me le insegnerà tutte meglio di chiunque altro!- Il compagno di banco Shikadai lo riprende, senza il bisogno di alzare la testa dal banco su cui sta sonnecchiando: - Ma se non ha neanche il tempo per rimproverarti …!- Intorno al biondino si alzano delle risate, a cui si unisce discretamente anche Sarada, che però non scolla le lenti dal quaderno. Ora, alle risate altrui è facile fare l’abitudine, ma quella di Sarada lascia Boruto sempre con un po’ di meraviglia; probabilmente perché è raro sentirla. Tuttavia, da piccolo dobe permaloso che è, non si rende conto di tutto ciò e scatta in piedi sul banco per raggiungere quello di Sarada camminando sugli altri. Stupita di ritrovarsi quei due grandi occhioni celesti proprio a due centimetri dai propri, la giovane Uchiha risponde con un’espressione irritata. - E tu che vuoi?- lo apostrofa, fingendosi non molto interessata alla sua presenza. Boruto ribatte, indispettito: - Come osi ridere di me, quattrocchi?- Sarada sta per risvegliare il primordiale orgoglio Uchiha e rispondergli per le rime, ma la baldanzosa e spensierata ChouChou, seduta di fronte a lei, tira improvvisamente indietro la testa e spinge la schiena di Boruto in avanti. A quel punto, nella mente dei due ragazzini, echeggia una domanda fatta in passato ai loro padri; una domanda apparentemente innocente, ma che aveva poi scatenato un pandemonio, sia a casa Uzumaki, che a casa Uchiha. - Papà … Com’è stato il tuo primo bacio?- * Devo aver visto una vignetta simile da qualche parte, probabilmente su Tumblr. Non potevo non rievocarla, è stupenda questa scena :3 Che ne dite? Scusate il ritardo con l'aggiornamento, vedrò di rifarmi presto! Troppe idee da buttar giù in così poco tempo T.T A presto :* by Eliot |
Capitolo 8
*** Lacrime di gioia ***
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08. Lacrime di gioia Un sospiro rompe il silenzio di quel rosso tramonto. Sakura passeggia sola per le strade di Konoha, riempiendosi la testa di pensieri. Immagina ciò che accadrà di lì a poco: tornerà a casa e troverà Sarada in mezzo ai libri, concentrata talmente da non sentire il ritorno della mamma. Allora prepareranno insieme qualcosa da mangiare e poi si perderanno nei ricordi del passato e del presente, con qualche risata, come fossero amiche anziché madre e figlia. Non le dispiace quella pacifica routine, ma c’è qualcosa che la renderebbe perfetta. - Sono a casa!- Le stanze tacciono e nessuno risponde. - Sarada?- Girato l’angolo del corridoio, inspiegabilmente col cuore in gola, Sakura si paralizza sulla soglia della cucina. Una figura alta e scura sta abbracciando la ragazzina, che quando nota la mamma le corre incontro: - Sorpresa!- Quello sguardo, quel viso, che per il mondo sono freddi e invece per Sakura nascondono un calore immenso. Per tanto tempo l’ha sognato ed ora è lì, per lei, per loro, per rimanere. - Sasuke … - mormora la kunoichi, con le guance già rigate di lacrime. Un lieve sorriso appena accennato la raggiunge, mentre lei si fionda verso il suo amato per abbracciarlo forte e dirgli “ti amo” tante di quelle volte da spingerlo a ricambiare quella stretta amorevole. - Sono a casa anch’io, Sakura.- * Non potevano mancare! Dai, ci avviciniamo alla fine della raccolta... cosa ne pensate finora? Eliot |
Capitolo 9
*** Due ***
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Obito odia il numero 2. Cerca di evitarlo in tutti i modi, perché inesorabilmente gli procura tanti dolori. Due sono i battiti del cuore che perde quando ripensa al dolce sguardo di Rin. Due sono i compagni che ha perso in una volta sola e due sono le volte in cui è morto. Ma due sono anche le occasioni in cui è stato salvato da un giovane ninja di nome Naruto, due sono i momenti nei quali ha potuto lottare al fianco del suo migliore amico e due sono gli occhi amorevoli di Rin che sta fissando in questo momento. Imbronciato e imbarazzato, prova a dire qualcosa: - Rin … Io … - - Va tutto bene, Obito.- Quelle parole sono seguite da un lieve contatto tra le loro labbra, appena percepibile, ma denso di significato. Obito la fissa con meraviglia e si lascia prendere per mano. - Andiamo!- lo incita Rin con un sorriso. Egli la imita nell’espressione e la segue col cuore più leggero. Essere in due non è mai stato così bello. * OK, fa schifo. Ma schifo tanto. E' che con gli Uchiha non ho un gran rapporto, poi non è che shippi la ObiRin così tanto come i pairing precedenti... In più avevo un prompt non proprio facilissimo da rispettare. Beh dai, ci ho provato. Cercherò di rifarmi col prossimo capitolo che sarà l'ultimo! ;) Eliot |
Capitolo 10
*** Risveglio ***
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Un dolce tepore la invoglia a riprendere sonno, ma ormai Kushina è sveglia e la prima immagine che vedono i suoi occhi ancora addormentati è il viso gentile di Minato che la guarda. Sbatte le palpebre e sorride con lui, allungandosi per far incontrare i loro nasi teneramente. - Buongiorno.- mormora il marito premuroso. La donna accenna uno sbadiglio coperto da una mano, per poi accoccolarsi nel caldo abbraccio del suo uomo. Felice, gli chiede: - Da quanto tempo mi stavi guardando?- - Non abbastanza.- risponde lui, prima di baciarle quei capelli rossi e tanto belli. Kushina ridacchia compiaciuta e gode di quel contatto così dolce. Quando sposta il capo per guardarlo, le basta aspettare qualche istante e le loro labbra si uniscono in un morbido bacio. - Pensi che nostro figlio si sia già alzato?- esordisce lei. - Non saprei.- dice Minato con aria dubbiosa. - Ma sicuramente ci penseranno Boruto e Himawari a tirarlo giù dal letto!- - Hai ragione!- Entrambi ridono e indugiano ancora un po’ nelle braccia l’uno dell’altra, prima di abbandonare il loro giaciglio e tornare a sorvegliare Naruto con occhio amorevole. ~
Fine ~
* Salve!
Sono felice che abbiate letto e recensito fino a qui, spero che anche
l'ultimo capitolo della raccolta vi sia piaciuto. Grazie di tutto
<3
Al momento sono ancora presente nel fandom con la mia Long, anzi... ne ho due in programma! Se siete curiosi, venite a dare un'occhiata nel mio profilo. Niente, termina qui il mio concentrato d'amore e di dolcezza e vi auguro un buon proseguimento ;) Eliot |