Passato

di AliceMiao
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Luce in fondo al tunnel buio ***
Capitolo 2: *** Nuova casa e nuova vita ***
Capitolo 3: *** Esercizio ***
Capitolo 4: *** Compagno di giochi ***
Capitolo 5: *** Vecchia amica ***
Capitolo 6: *** Nuove emozioni e scelta fondamentale ***
Capitolo 7: *** Presente ***



Capitolo 1
*** Luce in fondo al tunnel buio ***


Una bambina correva lungo un corridoio. Si rifugiò in una stanza,ma in realtà era una trappola. Dei ragazzi la stavano aspettando. La bambina urlava,ma era inutile,tanto che alla fine smise di farlo. I ragazzi si fecero sempre più vicini,sempre più grandi. La bambina diventava sempre più piccola.

Aprii gli occhi e sospirai:era solo un sogno.
"Tutto bene?",mi chiese Carmela,una mia amica.
"Ho solo avuto un incubo,niente di particolare",dissi.
"Sicura?",chiese. Carmela era l'unica che si preoccupava di me. I suoi genitori erano morti in un incendio. E i miei?Non lo sapevo,ero troppo piccola quando successe perchè potessi ricordarmelo.
"Sì...",dissi.
Andammo in strada. Passavamo lì le giornate,sopravvivendo.
"Guarda!Quella signora ha comprato del pane!Potremmo chiedergliene un po'",disse Carmela. Annuii e ci avvicinammo alla signora.
"Mi scusi potrebbe darci un pezzetto di pane?",chiesi.
"Non avete dei soldi per comprarlo?",ci chiese la signora.
"No. Abbiamo solo fame",disse Carmela.
La signora mise una mano nel sacchetto e ne tirò fuori una lunga baguette. I nostri occhi si illuminarono.
"Ecco qua. Fate metà ognuno",disse lei,spezzando in due pezzi il pane e dandocelo.
"Grazie mille!",dicemmo insieme.
La signora sorrise e si allontanò. Corremmo subito in un vicolo e iniziammo a mangare.
"Siamo state fortunate!",disse Carmela.
"Già!",dissi.
In pochi minuti lo avevamo già finito.
"Chissà se qualcuno ci adotterà!",disse Carmela.
"Spero che succeda presto!",dissi.
"Io spero di no",disse un ragazzo.
"Ci voltammo e vidimo un ragazzo di 12 anni:Michele.
"Se ve ne andate non potrò più divertirmi con nessuno!",disse Michele.
Iniziammo a correre,a scappare. Mentre correvo non mi accorsi di aver perso Carmela. Mi voltai per cercarla,ma non la vidi. Mi appoggiai al muro di un vicolo e piansi. La mia unica amica... Chissà dov'era...
Credevo di non riuscire più a vederla...
Mentre piangevo sentii dei passi avvicinari a me. Pensai fosse uno dei ragazzi che ci inseguiva,ma mi sbagliavo. Era una persona adulta.
"Cos'è successo piccola?",chiese l'uomo.
"Mi sono persa... Ho perso a mia amica... Dei ragazzi vogliono farmi male...",dissi tra le lacrime.
"Adesso è finito tutto,puoi stare tranquilla... Mi vuoi dire come ti chiami?",chiese l'uomo.
"Zhalia...",dissi.
"Vuoi venire con me?Vuoi vivere con me?",chiese l'uomo.
Fermi un attimo! Mi stava chiedendo se volevo una casa,un pasto caldo,un letto comodo in cui dormire,una vita dignitosa?! Credetti di sognare,ma era la realtà. Ovviamente non conoscevo le conseguenze di quella scelta.
"Sì...",dissi.
Mi prese per mano e mi condusse a casa sua. Quando diedi un ultimo sguardo al vicolo pensai a Carmela. Chissà come stava!

Note:ecco il primo capitolo! Credo che ormai abbiate capito chi è il personaggio.
Baci AliceMiao





 

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Capitolo 2
*** Nuova casa e nuova vita ***


Camminammo per qualche minuto,finchè non arrivammo in periferia. Davanti a noi c'era una villetta graziosa. "Quella sarà la tua nuova casa. Ti piace?",chiese Klaus. E già,avevo scoperto che si chiamava così.
"Sì,è molto carina",dissi io.
Camminammo lungo il vialetto e mi fece entrare in casa. La prima cosa che notai era che faceva caldo. Un camino era acceso e mi sentii subito meglio.
"Fa caldo vero?",mi chiese.
"Un po'... Va bene così però,là fuori faceva freddo",dissi.
Entrammo in salotto e vidimo una signora avvicinarsi.
"Lei è Noemi,la nostra governante. Noemi lei è Zhalia e da oggi sarà mia figlia",disse lui.
"Piacere di conoscerti piccola",disse Noemi.
"Piacere mio...",dissi leggermente imbarazzata.
"Hai fame tesoro?",mi chiese.
Annuii. Stava forse scherzando? Avevo sempre vissuto in mezzo alla strada e mi chiedeva se avevo fame?
"Vieni,mentre ti scaldi un po' ti preparo qualcosa di buono",disse Noemi.
"Io vado a firmare i moduli di adozione nel frattempo",disse Klaus,che uscì.
Mi sedetti davanti al caminetto e mi riscaldai. Erano stati tutti gentilissimi con me e mi stavano persino adottando! Non potevo essere più felice!
Dopo alcuni minuti sentii un buon profumo arrivare dalla cucina e mi avvicinai.
"Siamo proprio affamate eh?Aspetta un secondo che cuoce",disse Noemi.
"Ora vivrò qui?",chiesi.
"Ma certo piccola! Questa ormai è casa tua",disse lei.
Dopo pranzo mi mostrò la mia stanza. Era enorme! C'era un armadio,un letto morbido e chi più ne ha più ne metta.
"L'unica cosa che manca sono i vestiti. Quando torna il padrone vado a comprartene qualcuno,ok?",disse lei.
"Ok",dissi.
Mi lasciò nella stanza. Guardai fuori dalla finestra e vidi la città in lontananza.
Allungai una mano per raccogliere uno dei tanti peluches che c'erano nella stanza e una sorta di raggio verde mi uscì dalla mano e colpì la parete.
Cosa avevo fatto? Mi misi a piangere,terrorizzata e Noemi mi sentì.
"Cos'è successo?!",disse guardando la parete.
"Qualcosa di verde mi è uscito dalla mano e ha colpito il muro",dissi tra le lacrime.
Noemi sgranò gli occhi. Nel frattempo arrivò anche Klaus che si preoccupò nel vedere la parete.
"Cos'è successo?",chiese a Noemi.
"Da ciò che mi ha raccontato credo che Zhalia sia una cercatrice",disse lei.
I suoi occhi si illuminarono e si avvicinò a me,consolandomi.
"Non devi avere paura. Ti aiuterò",disse lui.
"Sono un mostro",dissi.
"No,sei solo un po' speciale e diventerai anche molto forte",disse lui.
Mi abbracciò e continuò a consolarmi.

Note:qui vengono scoperti i primi poteri!
Baci AliceMiao

 

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Capitolo 3
*** Esercizio ***


Avevo una sorta di poteri. Potevo controllarli e impararne di nuovi e anche di più forti. Klaus disse che mi avrebbe insegnato tutto ciò che sapeva,ma anche che molte cose le avrei imparate da sola. Potevo anche essere aiutata da alcune strane creature chiamate titani.
Dopo una settimana avevo già un titano tutto mio:Gareon.
Lui si divertiva nel guardarmi giocare e spesso giocava con me.
Klaus non usava mai molta forza quando mi allenava e cercava sempre di evitare di colpirmi,ma una volta...
Eravamo nel sotterraneo della mia nuova casa che era diventata la nostra palestra.
"Schiva questo colpo,ok?",mi disse.
"Ok",dissi.
Tuttavia mi mossi troppo lentamente e mi colpì in pieno. Ricordo di aver sbattuto contro il muro e che tutto era diventato buio.
Mentre dormivo sognai ciò che avevo passato fino ad allora. Sognai la strada,i ragazzi cattivi(come li chiamavo io),Carmela.
Chissà dov'era adesso!Stava bene?Era preoccupata per me?Cosa stava facendo ora? Con queste domande per la testa mi svegliai un paio di ore dopo,nel mio letto. Avevo un forte dolore alla testa. Accanto a me c'era Noemi.
"Finalmente ti sei svegliata!",disse.
"Sì. Perchè mi fa così male la testa?",chiesi.
"Quando il padrone ti ha colpito hai sbattuto la testa",disse lei.
"Dov'è ora?Devo scusarmi perchè mi sono fatta colpire",dissi.
"È uscito un attimo. Quando torna gli dirò di salire",disse.
"Ok",dissi.
Noemi uscì,dicendo che doveva iniziare a preparare la cena.
Il mio piccolo titano saltò sul letto e si mise accanto a me.
"Anche tu eri preoccupato per me?",gli chiesi.
Lui mi guardò. Anche se non parlava mi piaceva rivolgergli delle domande e parlare con lui.
Quando Klaus tornò mi scusai con lui e mi disse che avremmo rincominciato l'allenamento il giorno seguente.

Note:scusate se è cortino questo capitolo! Ho scelto come suo primo titano Gareon perchè dalla serie si vede come sia legata a lui e ho pensato che fosse perchè ce l'ha da più tempo.
Baci AliceMiao

 

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Capitolo 4
*** Compagno di giochi ***


Avevo scoperto che Noemi aveva un nipotino della mia stessa età. I genitori dovevano lavorare,così ogni tanto lo portavano da lei. Ero agitata il giorno in cui mi dissero che sarebbe arrivato. Le sarei stata simpatica?Mi avrebbe trattato come gli altri ragazzi in strada?Anche lui aveva quegli strani poteri come me?
Quando arrivò c'eravamo solo io e Noemi,perchè Klaus era uscito per questioni personali.
"Allora,anche lui è un cercatore,quindi non devi nascondergli niente",disse Noemi.
"Ok",dissi. Suonarono il campanello e Noemi andò ad aprire.
"Eccoti arrivato!Vieni,c'è qualcuno che devi conoscere",disse Noemi.
Entrarono in salotto. Il bambino era alto più o meno come me,aveva i capelli neri e corti.
"Chi è lei nonna?",chiese il bambino.
"Lei è Zhalia,la figlia del padrone",disse Noemi.
"Figlia?",chiese il piccolo.
"Adottata. Forza presentati!",disse Noemi mentre si dirigeva in cucina,lasciandoci soli.
Noi salimmo in camera mia e chiudemmo la porta.
"Come ti chiami tu?",chiesi.
"Orlando. Anche tu hai dei poteri simili ai miei?",chiese.
"Sì... Vieni qui!",dissi e il mio piccolo amico uscì dal nascondiglio che aveva creato in mezzo ai peluches.
"Wow ne hai già uno!",disse lui.
"Sì.Tu no?",chiesi.
"Non ancora. Mio padre dice che prima devo padroneggiare i miei poteri",disse lui.
Iniziammo a giocare in cortile,rincorrendoci,ma dopo un po' Noemi ci chiamò per il pranzo.
"Vi state divertendo insieme?",ci chiese una volta a tavola.
"Sì. Andiamo d'accordo!",dissi.
"Nonna lo sai che ho imparato un nuovo potere!",disse Orlando.
"Davvero?!Diventerai molto forte allora!",disse Noemi.
"Già!Papà ha detto che è fiero di me!",disse lui.
Anche Klaus l'aveva detto. Diceva che ero destinata a fare grandi cose,ad essere invincibile.
"Cosa avete intenzione di fare questo pomeriggio?",chiese Noemi.
"Boh,non ne ho idea...",dissi.
"Potremmo giocare a nascondino!",disse Orlando.
"Sì,perchè no!",dissi. Amavo quel gioco ed ero bravissima a nascondermi.
"Bene,allora è deciso! Non fatevi male però!",disse Noemi.
Giocammo per tutto il pomeriggio a nascondino e verso sera Orlando dovette tornare a casa,ma disse che sarebbe tornato presto.
Quella sera Klaus non tornò a casa.
"A te sta simpatico Orlando?",chiesi a Gareon quella sera.
Lui mi guardò. "Credo di sì!",dissi e lo abbracciai,dopodichè mi infilai sotto le coperte e mi addormentai.

Note:credo che si un po' corto,ma non sapevo cosa altro scrivere. Quando Orlando dice 'nonna' si riferisce a Noemi.
Baci AliceMiao

 

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Capitolo 5
*** Vecchia amica ***


Erano passati degli anni e ormai ero una sedicenne. Avevo inziato ad andare a scuola;avevo scoperto che mi piaceva molto leggere,soprattutto se erano libri di storia o di misteri;ero diventata più forte.
Un pomeriggio mi stavo allenando con Orlando.
"Prova a schivare questo!",disse lui.
Lo schivai con molta facilità. "Tutto qui?",chiesi provocandolo.
"Certo che no!",disse lui e ricominciò a colpirmi.
Li schivai tutti,mentre lui venne colpito al mio primo tentativo.
"Wow certo che sei davvero brava... Mio padre rimarrebbe a bocca aperta nel vederti",disse lui.
"Modestamente so che sono la migliore",dissi.
"Ah sì?Beh sappi che io sono il più bravo!",disse lui scappando via.
"Non credo proprio!",dissi io,rincorrendolo.
Uscimmo di casa e andammo per le vie della città,rincorrendoci. Ad un certo punto arrivammo nelle strade dove avevo vissuto da piccola e mi bloccai.
"Che c'è?Hai capito che sono invincibile?",chiese Orlando fermandosi.
"No è che... È qui che ho vissuto prima di essere adottata",dissi.
"Ah... Ehi guarda una poverella!Ora vado da lei e la prendo in giro",disse lui.
Guardai e vidi che la povera ragazza era Carmela!
"Aspetta!Vado io,eravamo amiche prima",dissi.
"Come vuoi. Io vado a casa",disse lui.
 Grazie del supporto,pensai mentre mi avvcinavo a lei.
"Carmela?",la chiamai e non appena mi vide mi saltò addosso.
"Sono così felice di vederti!Ma dove sei stata fino ad adesso?!",chiese lei.
Le raccontai tutto ciò che successe in quegli anni e lei mi ascoltava attentamente.
"Capisco... Beh,almeno tu hai avuto fortuna",disse lei.
"Tu no?",chiesi.
"No... Nessuno mi ha adottato e come se non bastasse devo ancora vivere nella strada,nella povertà",disse.
"Mi dispiace...",dissi abbracciandola.
"Non importa,tanto non appena sarò maggiorenne mi troverò un lavoro e mi sistemerò. Devo solo aspettare",disse lei.
"Dovrebbero farti santa dopo tutto quello che hai passato",dissi.
"Già... Dove vivi ora?",chiese.
"In una villetta fuori città",dissi.
"Che bello... Sai che ho ancora la nostra vecchia stanza?",disse lei.
"Davvero?Non te l'hanno mai cambiata?",chiesi.
"No e nessuno ti ha sostituito,nel senso che sono in camera da sola",disse.
"Che tristezza",dissi.
Lei annuì e poi sentimmo le campane che annunciavano le cinque di sera.
"Devo andare,ci rivediamo vero?",chiese lei.
"Certo!",dissi e mi incamminai verso casa.
Quella sera mi allenai ancora con Klaus. Sembrava che mi stesse preparando per qualcosa.
Stavo diventando sempre più forte e avevo anche due titani invece di uno.
Quella sera pensai a Carmela. Mentre io ero in un letto caldo e morbido lei era in un letto freddo e scomodo.
Mentre una lacrima mi rigava il volto mi addormentai.

Note:le due amiche si sono ritrovate! Spero vi stia piacendo!
Baci AliceMiao

 

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Capitolo 6
*** Nuove emozioni e scelta fondamentale ***


Erano passati altri anni e Klaus mi aveva fatto entrare nell'Organizzazione. Dopo un po' di tempo mi affidarono una missione importante:dovevo fingere di essere un membro di una certa Fondazione e colpirli dall'interno. Era la missione più importante che mi avessero mai affidato,ma non mi immaginavo che fosse anche l'ultima.
Dovevo diventare membro di una squadra composta da un certo Dante,un certo Lok e una certa Sophie.
La prima volta che li vidi li salvai per un pelo da un attacco. Erano tutti abbastanza simpatici,tranne la ragazza. Io e lei non saremmo mai andate d'accordo.
Mentre ero con loro mi tenevo lo stesso in contatto con Klaus. Mi conquistai la loro fiducia abbastanza in fretta,soprattutto quella del rosso.
Vederlo creava in me sensazioni che non avevo mai provato prima. Era strano,non riuscivo a capire cosa fosse. Ne parlai anche con Klaus e neanche lui riusciva a spiegarselo. Quando stavo con lui mi sentivo come se tutti i miei problemi si risolvessero in un momento. Era bello stare in loro compagnia,si respirava un'aria diversa,meno tesa. Insieme affrontammo molte missioni e mi resi conto che anche io mi stavo affezionando a loro. Non mi era mai capitato prima,nemmeno con Orlando e Carmela.
Che fine hanno fatto loro? Carmela si è trasferita in Spagna,dove ha finalmente trovato un lavoro e una vita migliore. Orlando... Beh lui... Non sapevo esattamente dove fosse. Era partito per un viaggio con suo padre in Africa e non era più tornato. Suo padre diceva che era precipitato. Di certo non era sopravvissuto e tutti avevamo perso le speranze.
Comunque,tornando alla mia nuova squadra,devo dire che non si stava male. Non eravamo costretti a vestirci in un certo modo,ognuno aveva un po' più di libertà e non c'era un capo ben preciso.
L'ambiente era ben diverso da quello a cui ero abituata. Erano decisamente deboli(tranne Dante ovvio). Per quanto avevo capito il biondino era da poco che aveva scoperto i suoi poteri,mentre l'altra non era molto forte.
Non mi sarei aspettata ciò che avrei fatto un po' dopo,ovvero tradire colui che mi aveva accolto.
Anche lui sembrava sorpreso dal mio gesto,ma forse io lo ero più di lui. In quel momento agii senza riflettere,ma so di aver fatto la scelta giusta.

Note:non ho messo dialoghi in questa parte ed è un po' breve... Credo che siamo quasi alla fine...
Spero vi piaccia!
Baci AliceMiao


 

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Capitolo 7
*** Presente ***


Durante la mia vita ne sono successe di cose,sia belle sia brutte.
Ora sono qui,seduta su un comodo divano,a Venezia.
Sto scrivendo su un diario ciò che ho vissuto fino ad ora.
Un uomo si siede accanto a me:è Dante. Quello che provo per lui è amore. Non l'ho capito subito,ma ora è tutto chiaro. Sono anche ricambiata,infatti anche lui è innamorato di me.
"Che fai?",mi chiede.
"Sto scrivendo ciò che ho vissuto prima di conoscerti",dico e lui mi abbraccia.
"Ti manca molto?",chiede.
"No,perchè?",chiedo guardandolo negli occhi.
"Ci hanno affidato una missione",dice lui.
"Ah si? E dove?",chiedo.
"In Africa. Sembra che dobbiamo trovare un amuleto importante che rischia di finire in mani sbagliate,la solita routine",dice.
In quel momento ci raggiungono anche i due ragazzi. I due fratelli sono andati in vacanza.
"Ho sentito che andiamo in Africa",dice Sophie.
"Esatto,partiamo stasera",dice Dante.
"Che bello!Animali selvatici,natura ovunque,safari...",dice Lok.
"Lo sai che ci sono anche i leoni in Africa?",chiede Cherit a Lok.
"Che cosa?! Devono starmi alla larga!",dice.
"Sapevo che non sei bravo in storia,ma a quanto pare non sei bravo neanche in geografia!",dice Sophie.
Scoppiammo tutti a ridere. "Lo trovate divertente?",chiede Lok,fingendosi offeso.
"Beh... Ecco... È che tutti sanno che i leoni vivono in Africa",dico e scoppiamo tutti a ridere un'altra volta.
Forse la mia vita non è iniziata nel migliore dei modi,ma di certo ha un lieto fine.

Note:questo è l'ultimo capitolo(anche se MOLTO breve).
Prima di iniziare la prossima storia credo che dovrò pregare in ginocchio il mio cervello,perchè non ho idee! :)
Comunque ringrazio chi ha recensito!
Baci AliceMiao

 

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