Shall We Dance?

di Mei91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** COMUNICAZIONE ***
Capitolo 6: *** capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** (comunicazione e aiuto) ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


                               ED ECCOMI DI NUOVO QUA CON UNA PICCOLA STORIELLA UN Po’ Più SOFTH SPERO VI PIACCIA UN BACIONE E BUONA LETTURA.  FATEMI SAPERE CHE NE PENSATE MI FAREBBE TANTO PIACERE.

MEI91

 

CAPITOLO1

 

 

La grande guerra ninja era ormai finita e Madara sconfitto dai due eroi del villaggio, Sasuke e Naruto.

Alla fine Naruto era riuscito a mantenere la sua promessa e riportare Sasuke a Konoha e grazie al fatto che Sasuke aveva ampiamente contribuito nella guerra, e sotto raccomandazione di Kakashi, nuovo Hokage di Konoha, e Naruto come garante e Sakura che con i suoi referti medici aveva offerto al consiglio un profilo psicologico di Sasuke senza pecche, garantendo per lui e che la sua psiche era guarita. Sasuke fu riammesso al villaggio senza alcun problema.

Quella sera Sasuke se ne stava sul ponte, poggiato alla barriera e guardando il cielo. Era felice che la situazione fosse migliorata e a poco a poco si stava rendendo conto quanto i suoi due amici erano importanti per lui. Purtroppo c’era qualcosa che non quadrava. Spesso Naruto e Sakura si ritrovano ad essere super preoccupati ma lui non riusciva a capire perché ma percepiva che gli amici nascondessero qualcosa.

“Sas’ke?” sussurrò una voce alle sue spalle e lui si voltò intravedendo suo fratello Itachi.

Essì, Itachi grazie a Sakura con la collaborazione del chakra di Naruto erano riusciti a scovare una tecnica segrete del clan Haruno che poteva riportare in vita le persone.

Quello per lui fu il regalo di compleanno più apprezzato di tutti.

 

FLASHBACK

“Sasuke Kun?” lo chiamò Sakura quel giorno da Teuchi mentre Naruto sorrideva beffardo.

Lui sollevò il viso guardandola senza proferire parola.

“Auguri Sasuke..” sussurrò Sakura.  Per lui compiere diciassette anni  non significava nulla. Per lui era un giorno come un altro. Non  riusciva a capire perché quei due si ostinassero a festeggiare. Forse il fatto di essere di qualche mese più grande di Sakura e Naruto, e per il fatto di tutto quello che aveva combinato nel passato o semplicemente il fatto che non avesse una famiglia con cui festeggiare quel giorno, a detta dei suoi amici speciale, lo rendevano più nervoso del solito .

“Finitela! Mi avete trascinato qua, ora zitti, mangiate e ce ne andiamo!”  esclamò Sasuke quasi risentito. Erano passati solo tre messi dalla fine della guerra e nessuno sicuramente si sarebbe prodigato per festeggiargli il compleanno, nessuno a parte quei due.

“Teme…eddai un sorriso! Non si compiono 17 anni tutti i giorni! Buon compleanno. Perché non apri il tuo regalo? ” esclamò Naruto. Forse Naruto era più cieco di lui visto che sul tavolo non c’era nessuno regalo.

“Sei scemo o ti alleni?” dichiarò Sasuke sbuffando freddo e alzando gli occhi al cielo irritato e annoiato.

“Otouto non si alzano gli occhi al cielo è mancanza di rispetto!” esclamò una voce profonda che lo fece irrigidire di botto. Alzò gli occhi su Naruto e Sakura che sorridevano beffardi, poi lentamente, molto lentamente si voltò rivelando una figura dai lunghi capelli neri, occhi medesimi, vestito di nero e con un copri fronte della foglia in mano.

“I..Itachi..” sussurrò Sasuke e lui sorrise aggirando il tavolo e andandosi a sedere in mezzo a Naruto e Sakura mettendo loro una mano tra i capelli e scompigliandoglieli.

“Si, in carne ed ossa, vivo e vegeto. E ringrazia questi due!” esclamò Itachi mentre Sakura sbuffava e Naruto la seguiva a ruota.

“Ma perché ci trattano tutti da bambini a noi due!” sbuffarono entrambi attirando l’attenzione di Sasuke.

“Itachi togli quella mano dai miei capelli o te la trancio, mi sono spiegata!” sbuffò Sakura.

“Scusa, Scusa!” ridacchiò Itachi. “Non volevo rovinarti l’acconciatura!” rise ancora.

“Baka di un uchiha alto un chilometro, non è per l’acconciatura” sbuffò Sakura…

“Non siamo più bambini!” concluse per lei Naruto.

“Ecco…” confermò Sakura. Poi tutti e tre scoppiarono a ridere finchè il sussurro di Sasuke non li bloccò.

“Non ..Non riesco a capire…”

Naruto divenne serio e lo guardò.

“E’ il tuo compleanno e io e Sakura abbiamo pensato, quale regalo migliore per uno che non gli piace proprio nulla che…”

“Ridargli suo fratello!” concluse Sakura accennando un sorriso.

Sakura era cambiata parecchio. Non era più la ragazzina petulante e noiosa di un tempo, ma una donna forte, determinata, e  con carattere. La cosa che sorprese Sasuke però fu vedere il modo in cui Sakura e Naruto erano complici evitando di fargli capire quello che stava succedendo e come completavano a vicenda le frasi. Che fra quei due fosse cambiato qualcosa. Sasuke percepiva che quei due avevano un segreto ma non sapeva quale.

“Come?” chiese Sasuke.

“Qualche me se fa io e Sakura abbiamo scoperto una tecnica segreta che utilizzava il clan Haruno per riportare in vita le persone reputate degne e ci siamo visti di nascoto per tutto il mese e lo abbiamo riportato in vita. Be, Sakura lo ha riportato in vita, io gli offrivo il mio sostegno e se era necessario il mio chakra.” Esclamò Naruto ridendo.

“E alla fine abbiamo portato in vita sto coso alto un chilometro!” borbottò Sakura.

“Ehi, non sono alto un chilometro, sei tu che sei alta un metro e una vigorsol!” rise Itachi e Sasuke lo guardò incredulo. Itachi rideva e scherzava con i suoi amici. Intuendo il pensiero del fratello Itachi divenne serio e lo guardo.

“Hai amici unici e speciali Sas’ke, vedi di non farli soffrire più!” decreto suo fratello. Sasuke sposò lo sguardo su Sakura e Naruto che erano vistosamente arrossiti e si erano fatti piccoli piccoli. Allora lui agì d’istinto, spostò la sedia , raggiunse i suoi amici costringendoli a guardalo e prese loro le mani stringendole, poi accennò un sorriso di cuore.

“Grazie Sakura, Grazie testa quadra!” sussurrò e appena i due annuirono, si staccò da loro e si diresse da Itachi a stringerlo in un abbraccio. Il maggiore degli Uchiha si sorprese, ma poi ricambiò l’abbraccio ringraziando anche lui con lo sguardo Sakura e Naruto che sorridendo si defilarono per lasciarli soli.

Fine Flash back

 

“Itachi..” sospirò.

“Che hai Sas’ke?”  chiese il fratello avvicinandosi a lui e togliendosi il copri fronte della foglia

“Sakura e Naruto…” sussurrò lui guardando ancora il cielo.

“Cosa?”

“Mi nascondono qualcosa. Lo percepisco adesso…”

Itachi  inarcò un sopracciglio e lo guardò come a incentivarlo a continuare.

“Non sono più le persone che conoscevo.”

“Normale Sas’ke si cresce..” sussurrò  “ Alcuni eventi ti cambiano nel profondo..” sussurrò Itachi e Sasuke si sento colpito e affondato.

“Quando vivevo qua loro non avevano questa complicità. Di solito Sakura sbavava quando c’ero io ..ora..”

“Ti sembra che calcoli di più Naruto Kun?” chiese Itachi e Sasuke annui.

“Sei geloso Sas’ke, ma non è una gelosia normale. Te dentro rivuoi i tuoi migliori amici. Rivuoi un assillante Naruto, una Sakura sempre disponibile per te…be fratello, le cose cambiano. Tu hai sempre detto a Naruto che lui non ha mai sofferto quanto hai sofferto tu perché non aveva una famiglia, qua ti sbagli la famiglia c’è l’aveva e l’ha tradito!” sussurrò Itachi e Sasuke incassò il colpo indicando se stesso.Itachi annuì.

“Hai sempre detto a Sakura che era assillante, petulante e noiosa e lei ha agito di conseguenza finendo per essere come te ai tempi del liceo. Con una schiera di corteggiatori che non calcola minimante.” Esclamò Itachi. “Non dirmi che non te ne sei accorto?”

Sasuke riflettè un attimo per poi annuire. Era vero, molti dei ragazzi del villaggio andavano dietro a Sakura e lei li ignorava tutti. Tutti tranne lui e Naruto e con quest’ ultimo l’armonia e la complicità era incredibile. Era strano, si muoveva Naruto e si muoveva Sakura.

Che Stessero insieme? Una fitta di dolore trapassò il petto di Sasuke.

“No, non stanno insieme!” esclamò Itachi e Sasuke si voltò di scatto verso il fratello.

“Tu sai! Tu sai cosa nascondono!”

“Senti Sas’kè. Dovresti chiedere a loro. Io l’ho scoperto per caso e sono l’unico a saperlo in tutto il villaggio, ma sul serio Sas’ke non mi sento di tradire la loro amicizia, anzi ti ho persino detto troppo!”

Sasuke sospirò e annuì. Suo fratello non aveva tutti i torti aveva distrutto le persone che Sakura e Naruto erano un tempo e loro si erano ricreati diversi..più uniti..più forti..

“Dovevano pur sfogare in qualche modo la frustrazione di averti perso Sas’ke e convivere con il fatto che li volevi uccidere..”sussurrò Itachi prima di Sparire.

Deciso a voler stare con i suoi amici per farsi perdonare, per potersi  si avviò a casa dell’ UzumaKi.

Stava per bussare…

“Dannazione Naruto Kun, come cazzo si fa..” urlò Sakura..

“Sakura Chan, tranquilla ci riusciremo, tu lasciati portare…e..shh.” esclamò Naruto.

Sasuke per qualche secondo non sentì più nulla poi la porta di casa si spalancò.

“Sasuke, che ci fai qua?” chiese Naruto sorpreso e Sasuke restva senza fiato. Naruto l'aveva percepito in un lasso di tempo brevissimo. Il suo migliore amico era migliorato tantissimo nelle arti ninja mentre Sakura lo raggiungeva, indossava una tuta sexy e succinta e per diventare pallida appena lo vide e si rese conto che era lui.

“Sasuke Kun..”

To be continued..

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Capitolo 2
*** Capitolo2 ***


RAGAZZI ED ECCOMI DI NUOVO QUA CON UN CAPITOLO DI SHALL WE DANCE, QUESTA STORIA NON SARà LUNGHISSIMA, MA SPERO CHE POSSA PIACERVI UGUARLMENTE.

BUONA LETTURA E SE VI VA FATEMI SAPERE CON UN COMMENTO, UN BACIONE ENORME

MEI91

 

CAPITOLO 2

 

Sasuke tremò. Vedere Sakura e Naruto a casa di quest’ultimo gli aveva causato una piccola fitta di gelosia. Non per il fatto che i due amici stesso nella stessa casa insieme, ma per il semplice fatto che era insieme a fare non si sapeva cosa e non lo avevano chiamato

Sasuke li osservava cupo e pensieroso. Il silenziò regnò sovrano per un lasso di tempo indefinito. Affranto Sasuke sospirò. Naruto non l’aveva invitato ad entrare e Sakura si era defilata dentro con fare furtivo.

Appena Sakura tornò, Sasuke spostò attento lo sguardo da uno all’ altro poi Naruto chiuse gli occhi e con un tono leggermente allegro; non era più il tono che usava da ragazzino ma un tono allegro si, ma al contempo più maturo gli mise una mano sulla spalla .

“Stavamo venendo da te Sas’ke . Che ne dici di andare a bere qualcosa in un pub?” disse Naruto prendendo la giacca.  SaKura involontariamente o volontariamente, questo Sasuke non sapeva dirlo, si era appoggiata con il petto alla schiena di Naruto e aveva lasciato una mano a penzoloni sulla sua spalla che prontamente lui prese e gliela strinse.  Sasuke provò una strana morsa al petto, all’altezza del cuore , ma decise di lasciare perdere.

Sakura, in quella tutina sexy era davvero bella. Pensò il moro ma come Naruto anche lei nascondeva qualcosa ma lui non aveva il diritto di obiettare.

Sakura non era più la ragazzina che ricordava, pesante e noiosa, anzi si era fatta coraggiosa, bella, determinata e soprattutto non fiatava se non era necessario. Attorno a lei, anzi a lei e a Naruto si era creata un aria di mistero e intrigo che rendevano nervoso ma anche attratto Sasuke.

Lui non poteva parlare con Sakura sapendo quello che portava alle spalle, ricordando il fatto che aveva cercato di ucciderla e non poteva certo biasimarla se la cotta che aveva per lui le era passata.

Sasuke sospirò. Itachi aveva ragione. Gli mancavano i suoi vecchi migliori amici. Certo, sia Naruto che Sakura c’erano sempre per lui, qualsiasi cosa avesse bisogno, ma non erano più un libro aperto.

“Sasuke?” lo chiamò Naruto che nel frattempo lui rimuginava era uscito di casa seguito da Sakura.

“Si?” 

“Andiamo?”

Involontariamente si ritrovò ad annuire e tutti e tre iniziarono a camminare per le vie di Konoha. Sakura e Naruto ridevano e scherzava e di tanto in tanto si picchiavano, ma nulla, nulla faceva intendere a Sasuke che quello che stava succedendo in quel momento erano eventi uguali al passato.

Infatti Sakura non picchiava sul serio Naruto ma era come se ci giocasse e ci scherzasse e Naruto non faceva il bambino piagnucolando e chiamando lui o Kakashi come faceva un tempo, evitava i suoi colpi facendola  sbuffare.

Non c’era nulla di uguale ai tempi andati nei loro atteggiamenti.

Sakura in quel preciso momento perse l’equilibrio pronta a cadere a terra. Sasuke si mosse veloce per evitare di farla cadere ma la sorpresa fu allucinate. Naruto si era mosso più in fretta di lui e l’aveva presa con un movimento che di Ninja aveva ben poco.  Infatti Sakura stava per cadere in avanti  e Naruto le aveva afferrato la spalla tirandola verso di se, poi lui gli aveva messo una mano sulla schiena che prontamente lei aveva inarcato sollevando una gambe e Naruto si chinò su di lei.

Sasuke li osservò . Sakura e Naruto si guardavano negli occhi come se quella mossa che aveva fatto Naruto non andava fatta.

“Ma cosa…” sussurrò Sasuke incredulo. Sakura e Naruto tornarono in posizione eretta, quasi rassegnati.

“cos’è quello?” chiese Sasuke.

Naruto arrossì.

“Quello cosa?”

“Testa quadra quello che ho visto non ha nulla di ninja..” esclamò Sasuke.

“ma infatti non voleva essere una mossa ninja Sas’ke ho solo evitato a Sakura di cadere!” chiarì Naruto ridendo.

“Già..” ridacchiò Sakura “ Sono così sbadata!”

Sasuke inarcò un sopracciglio e attivò lo Sharingan.

“Smettila Uchiha, togli quello sharingan!” esclamò risoluto Naruto tanto che Sasuke si ritrovò a sussultare

C’è qualcosa che non quadra...  pensò Sasuke mentre riprendevano il cammino per il pub.

Arrivati al pub incontrarono Itachi che si unì a loro accennando un sorriso. Il locale non era mai stato così pieno. C’erano persone anche dei villaggi vicini e Naruto e Sakura si domandarono se al villaggio quel giorno non ci fosse qualche evento strano da attirare l’attenzione di tutta quella gente.

Anche Sasuke era dubbioso  ma per il momento non dette peso a tutta quella gente. Si accomodarono al tavolo e Itachi sorrise.

“Naruto Kun sta mattina non vi ho visto all’ accademia per la nomina dei nuovi Ghenin. Come vedo non vi va proprio di fare gli insegnanti!” rise Itachi e Naruto  sbuffò.

“Sarò portato per tante cose Itachi, ma per insegnare a dei marmocchi le tecniche ninja proprio no. Al momento non fa per me.!” Esclamò Naruto.

“Io per il momento ho il lavoro in ospedale che mi tiene troppo insegnata e voglia di cimentarmi con piccole pesti  non ne ho!” sbottò Sakura.

Itachi rise e indicò Sasuke.

“Lui invece è stato scelto per diventare un Ambu e io un insegnate!” sbuffò Itachi “ Kakashi ci ha incastrati!

“Veramente tu mi hai incastrato Itachi. Io l’AMBU Non l’avrei fatto se tu non te ne fossi uscito con la bugia,  - dai staremo tutti assieme. Sasuke se ti vuoi reintegrare devi imparare a socializzare!-“ gli fece il verso Sasuke e Itachi rise mentre anche Naruto e Sakura prima aveva strabuzzato gli occhi fuori dalle orbite e poi erano scoppiati a ridere.

“Dai Sas’ke vedrai che sarà un esperienza nuova e che ne sai magari ti potrà anche piacere!” rise Naruto.

“E se non ti piace puoi anche scegliere un'altra professione..” concluse Sakura ridacchiando.

“Testa quadra ma te non volevi diventare hokage?” chiese Sasuke e Naruto annuì con vigore.

“Per il momento lascio il timone a Kakashi e io mi rilasso un po’, ma tra qualche anno sono sicuro Sarò Hokage!” disse con vigore Naruto strizzando un occhio e alzando due dita in segno di vittoria.

Per Sasuke non era un peso essere diventato un Ambu, anzi si teneva impegnato e le missioni erano pure interessante, la cosa che in quel periodo lo feriva era il sentirsi un estraneo nel gruppo dei suoi amici . Naruto e Sakura…

Sakura e Naruto…

Osservandoli ogni giorno che passava la loro complicità saliva.. Un piccolo sbuffò da parte sua attirò l’attenzione di Itachi che capendo lo stato d’animo del fratello che non staccava gli occhi di dosso a Sakura e Naruto che ridevano e scherzavano  e che giocavano alla battaglia dei pollicioni .

“Chi vince questa manche domani pulisce casa Naruto Kun!” esclamò Sakura e Naruto sussultò.

“Ci sto! Tanto vinco io Sakura Chan!” accettò la sfida Naruto.

Sasuke sussultò e Itachi si avvicinò al suo orecchio.

“Si, vivono insieme, ma fatti due calcoli Sas’ke, se Sakura non vivesse con lui, Naruto rimarrebbe completamente solo e dato che i genitori di Sakura sono sempre in viaggio perché farli vivere separati quando insieme si possono tenere compagnia non sentendosi soli?” spiegò Itachi.

Sasuke lo osservò incredulo.

“Ma tu com’è che sai tutte queste cose? “ chiese Sasuke.

“Essere un insegnate e stare sempre a stretto contatto con un hokage chiacchierone ha i suoi pregi!” ridacchiò Itachi e Sasuke annuì.

“Per quell’altra cosa riguardante Sakura e Naruto..” iniziò Sasuke. Itachi si fece serio.

“Non li tradisco Sas’ke fattene una ragione!” Sbuffò Itachi tornando a mangiare.

“Scusa..” sussurrò Sasuke.

Intanto in quel momento al pub cominciarono a entrare sempre più gente. Entrarono anche  Hinata, Ino, Sai, Gaara, Matsuri, Meilyn, che appena vide itachi arrossi di botto,  e per finire Tsunade e kakashi che si avvicinarono a loro.

“ragazzi che ci fate qua?” esordì l’hokage

“Un drink che ci possiamo fare qua Hokage!” ridacchio Itachi.

“Sempre il solito tu. “ rise anche l’hokage

Naruto e Sakura e Sasuke ridacchiarono.

“Sas’ke, senti sta sera sul tardi ti va di venire da noi? C’è magari stiamo un po’ assieme. Il vecchio team 7 torna a sorridere!” chiese Naruto mettendo una mano sul braccio di Sasuke per attirare la sua attenzione.

“Siii, e io cucinerò!” esclamò Sakura seria e Sasuke si accorse che Naruto era sbiancato.

“No, no Sakura Chan Ordiniamo fuori così non fatichi!” esordì Naruto.

“Ma io voglio cucinare testa quadra! Diglielo anche tu Sas’ke che le cose fatte in casa sono meglio..” dichiarò Sakura.

“Testa quadra li non ha tutti i torti Sakura..le cose fatt…”

“Sasuke prima che parli e ci rovini tutti, hai mai assaggiato ciò che cucina Sakura?” esordì bianco latte Naruto.

“No!”

“e allora zitto! Per pietà!”esclamò Naruto.

“Vuoi dire che non so cucinare t Narutooo!” urlò Sakura cominciando a dargli pugni.

“No no…Sakura è solo la cucina che decide di andare a fuoco quando ci sei dentro tu!” la prese in girò Naruto e Sakura cominciò a martorialo. Sasuke si risentì a casa tra vecchi amici e rise, rise di cuore seguito a ruota da tutti gli altri, almeno fino a quel momento.

“Bene signori e signore, sta sera siamo qui riuniti per l’esibizione dei campioni mondiali..” disse quello che doveva essere il presentatore. Sasuke, Naruto e Sakura, Guardarono  l’ hokage che scosse la testa in segno di negazione come a dire che non sapeva che stesse succedendo.

Naruto prese il bicchiere con il Sakè e ne bevve un sorso..

“Acclamiamoli ed esortiamoli a salire sul palco..” esclamò ancora il presentatore…

Sakura poggiò leggermente la testa sulla spalla di Sasuke che sussultò ma sorrise felice mettendole la mano sulla schiena mentre lei parlucchiava con Hinata Seduta vicino a Naruto e di fronte a lei.  Naruto  invece in quel momento parlava con Gaara.

“Accogliamoli e diamo il benvenuto ai campioni del modo di danze caraibiche.  Sakura Haruno e Naruto Uzumaki!” esclamò il presentatore.

Sakura e  Naruto scattarono sull’attenti, soffocandosi  con i loro Drink. Sakura sollevò di scatto la testa dalla spalla di Sasuke Guardando a occhi sgranati e incredula prima Itachi che aveva alzato le mani in segno di resa e poi Naruto che era diventato più pallido e bianco di lei.

“Che diamine significa!” esclamò Kakashi.. “ Naruto…Sakura…” li chiamò  l’ hokage.

Sasuke si accorse che i suoi due migliori amici tremavano come delle foglie, tanto  per fare un assonanza con il villaggio, il presentatore continuava a chiamarli e loro stavano diventando sempre più bianchi.

L’ hokage si alzò.

“Mi sa che abbiate preso un abbaglio. Qui non ci sono campioni!” esclamò l’ hokage

“E soprattutto non mondiali e non di carai..” iniziò Sasuke ma la mano di Naruto sul braccio lo fece zittire di botto mentre Sakura stringeva la sua mano talmente forte da fargli quasi male. Naruto non lo guardava negli occhi aveva lo sguardo fisso a terra.

“Naruto Kun..io non ho mai detto nulla..non  ho mai…” iniziò Itachi.

“Non è colpa tua Itachi San!” esclamò Naruto. Poi Sakura  si alzò.

“Sono i giornalisti del cazzo che arrivano pure nei villaggi ninja. Cazzo!” esclamò Sakura.

Naruto guardò Sakura, Sakura guardò Naruto.

“Se non gli diamo quello che vogliono non la smetteranno mai.. Odio i giornalisti. Odio essere al centro dell’ attenzione!” esclamò serio Naruto.

“Essere Hokage significa essere al centro dell’ attenzione Naruto Kun!” esclamò kakashi.

Naruto sollevò il viso verso il suo Hokage e scosse la testa in segno di negazione.

“Non è lo stesso tipo d’attenzione. Come hokage le persone contano su di te, per loro sei un punto di riferimento,..” sospirò..

“Come artista invece servi solo a fare spettacolo!” concluse Sakura abbassando gli occhi e avvicinandosi a  Naruto.

“Distruggeranno il nostro angolo di paradiso, la nostra casa se non li accontentiamo. I giornalisti sono in grado di scoprire tutto, passato mio e tuo e dei nostri amici e che siamo ninja. Se scoprono che Konoah è casa nostra, è rovinata come città, ma se facciamo credere loro che siamo solo di passaggio forse possiamo ancora salvarla. Naru Kun che dici?” sussurrò tremante Sakura

Il presentatore continuava a chiamarli  Naruto si alzò.

“Sasuke, Itachi, Hinata, venite ad aiutarci. Salviamo Konoha!” sbuffò Naruto più incazzato che mai avviandosi alla porta secondaria seguito da Sasuke, Itachi, Sakura e Hinata. Arrivarono al retro bottega, poi Naruto si bloccò di scatto e si girò verso Sasuke.

“A te devo delle spiegazioni, prima fammi togliere di mezzo i giornalisti, poi io e Sakura ti spieghiamo!” Sasuke annuì piano. Poi Naruto si voltò verso Sakura.

“Sono arrivati a distruggerci l’hobby di sfogo per le loro pubblicità non permetterò che continuino oltre. Il ballo è una cosa mia e tua  Sakura, abbiamo finito di dar loro spettacolo.” Esclamò Naruto.

“Si, questa è l’ultima volta!” concordò Sakura.

Entrarono nel retro bottega e si cambiarono. Sasuke era incredulo. Itachi furioso con i giornalisti. Hinata temeva per Naruto., tutti e tre si fecero forza e rientrarono nel locale andandosi a sedere al tavolo dove c’era Kakashi, tzunade, Gaara, Matsuri, Ino, Sai, ancora increduli, poi il presentatore esordi.

“Ecco a voi Sakura e Naruto. I nostri campioni inizieranno con un Bachata e finiranno con una salsa…A voi lo spettacolooo” urlò il presentatore…

 

Naruto e Sakura si guardano e sospirano affrnati, poi sul volto si misero l’espressione da palcoscenico.

Itachi ringhiò.

“Pure i balli scelgono loro. Che..ch.e..” era talmente furioso da non riuscire a dire quel che pensavano.

“Mi stanno ferendo i migliori amici…” sussurrò Sasuke con una voce che mise i brividi a tutti.. “ Dammi tempo che finiscono di ballare e attivo lo sharingan..” ringhiò Sasuke.

“Non farlo Sasuke Kun, o tutto quello che hanno fatto Sakura e Naruto andrà perduto e Konoha invasa!” sussurrò timidamente Hinata e Sasuke la guardò sospirando e annuendo.

 

Facendosi forza e con coraggio Naruto e Sakura si guardarono negli occhi e iniziarono i loro balli. A termine delle loro coreografie, Sasuke, Itachi che mai li aveva visti ballare un ballo completo, Kakashi, Tsunade, Gaara, Matsuri, Ino, Sai,  Hinata e tutti i presenti erano rimasti senza parole. Completamente senza fiato.

Naruto e Sakura scapparono defilandosi dietro le quinte. Sasuk, Itachi, Hinata e Gaara, quest ultimo seguito da Matsuri corsero dietro le quinte per parlare con i diretti interessati.

 

to be continued. Bachata Naruto/ Sakura ---> https://www.youtube.com/watch?v=vYLEWbuEKCE

Salsa Naruto/ Sakura ----> https://www.youtube.com/watch?v=SRWZ-Fg2kL0



 

Allora che ve ne pare come secondo capitolo?

Fatemi sapere se vi va un bacione enorme Mei

 

 

 

scena della caduta di Sakura e della presa di Naruto

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Buona sera ragazzi e Buona pasqua, scusate se questo capitolo Sarà breve ma spevo vi piaccia lo stesso.

un bacio e ancora auguri

Mei




Naruto nel retro bottega del locale di Teuchi, si ritrovò a dare un possente pugno al muro fracassandosi una mano. Ringhiava e aveva La tentazione di richiamare Kurama per distruggere quegli stronzi che avevano osata rovinargli il ballo e di conseguenza umiliarli. mentre Sakura si era rannicchiata ai piedi del suo partner di ballo stringendosi alla sua gamba e piangendo lacrime amare. I singhiozzi di Sakura erano strazianti. Era come se quell’annuncio fatto dal presentatore li avesse feriti profondamente.

Appena Sasuke, Itachi, Hinata, Gaara, e Matsuri entrarono nel retro bottega si gelarono di scatto cercando di  Ascoltare le loro parole.

“C..come Naruto Kun..come si sono permessi? Non mi importa in se per sé se vogliono che il nostro ballo diventi uno show..ma lo hanno fatto senza dirci nulla…Naruto Kun abbiamo ferito Sasuke Kun!” esclamò Sakura piangendo. Sasuke sussultò nel sentire le parole di Sakura e Itachi gli mise una mano sulla spalla per spiegarli.

“Ti hanno tenuto il loro Hobby segreto per tutto questo tempo , poi arriva un pezzo di merda di presentatore con una catarba di pezzi di merda di giornalisti e rovinano tutto spiattellandoci la loro vera identità in faccia. Identità magari che loro ci avrebbero voluto rivelare con il tempo. Si sentono colpevoli Sas’ke.  Si sentono colpevoli di averci traditi!” sussurrò Itachi all’ orecchio di Sasuke che si irrigidì sentendo una stretta al cuore. I suoi amici stavano soffrendo per lui.

“Lo so Sakura Chan. Ti giuro che se a causa dei giornalisti perdo Sasuke un'altra volta libero Kurama e faccio una strage!” ringhiò Naruto mentre Sakura annuiva.

“E io me ne fregherò se non apparirò aggraziata, scatenerò tutta la mia forza. Non voglio perderlo di nuovo! Non voglio Naruto Kun sta volta ne morirei sta volta. Lo amo così tanto…lo amo…” singhiozzava Sakura ridotta uno straccio. Naruto si chinò su di lei e la strinse in un abbraccio.

“Lo so Sakura chan, e secondo te io come mi sento con Hinata…Avevo appena cominciato a conoscerla…appena cominciato ad aprirmi con lei..si sentirà ferita..lei come Sasuke. Mi sento un mostro e sta volta Kurama non c’entra un cazzo. La colpa è mia.” Esclamò Naruto stringendo Sakura.

“No, è mia non avrei mai dovuto proporti di iscriverci al campionato mondiale di caraibico ai tempi..”

“Sakura non potevamo immaginare che avessimo vinto…” sussurrò Naruto.

“Che facciamo?” sospirarono entrambi.

“Intanto finirla con l’idea che avete di potermi perdere!” esclamò Sasuke accennando un ghigno.

“Naruto e Sakura si voltarono di scatto e arrossirono. Sasuke scosse la testa in segno di negazione e cominciò ad avvicinarsi a loro.

“Certo mi ha ferito in questi mesi che mi avete ignorato ma in un primo momento ho pensato di meritarlo dato tutto quello che avevo fatto. Poi la vostra complicità mi ha fatto credere che stavate insieme…”

Sakura sgranò gli occhi fuori dalle orbite e Naruto si soffocò con la sua stessa saliva.

“Ehi..ehi…scusate..” esclamò Sasuke dando una pacca alla schiena a Naruto. “Però è questa l’ impressione che davate e..”

“NOOO!” urlò Sakura e Sasuke si voltò versò di lei e lei mise una mano sul  volto.

“Lo so ..lo so…Ti ho sentita e come al solito sei noiosaaa. Tu ami me..ok! Recepito! Ricevuto la prossima volta non salterò a conclusioni affrettate..” sussurrò all’ orecchio di Sakura per poi prenderla in braccio. Lei si strinse a lui seppellendo il viso nell’incavo del collo di Sasuke.

“Sasuke..” Iniziò Naruto ma lui scosse la testa.

“Ma non posso negare di essere sotto Shock Naruto.  Nulla da obiettare se vi hanno decretato campioni del mondo. Porco cazzo…” esclamò Sasuke spostando Sakura per guardarla negli occhi. “Siete stati spettacolari sul serio..” concluse.

Sakura diventò bordò e nascose il viso nel collo di Sasuke che sorrise.

Itachi si schiarì la voce.

“Naruto io avrei un favore da chiederti..” esclamò Itachi attirando l’attenzione di Naruto.

“Dimmi..” sussurrò Naruto mentre Sasuke con sempre in braccio Sakura si girava verso il fratello.

“So che magari non è il caso chiedertelo, so che per tutto quello che state passando ora è proprio una richiesta  fuori luogo, ma…” sussurrò Itachi arrossendo e Sasuke inarcò un sopracciglio. Non aveva mai visto il fratello arrossire.

Naruto lo guardò inclinando la testa lateralmente.

“Ecco..io vorrei..” balbettò Itachi in imbarazzo.

Naruto inclinò ancora la testa e sospirò.

“Cosa Itachi?” chiese Naruto.

“Itachi, fratello che ti prende…?” chiese Sasuke mentre Sakura sollevava il viso dal suo collo per osservare la scena mentre le braccia erano strette al collo di Sasuke.

“Itachi? Sul serio!” esclamò Sakura sorridendo.

“Ah be almeno provare..” concluse il maggiore degli Uchiha.

“Ma cosaaa? Non ci sto capendo nulla !” borbottò NAruto.

“Ma certo e a poco a poco diventerai bravissimo!” esclamò Sakura sorridendo e Sasuke capì.

“Senti  Saku, e se tento anche io? Magari ti frego dalle sue grinfie?” esordì Sasuke e Sakura scoppiò a ridere.

“Bè puoi provare Susuke ma non credo che te lo permetterò..” esclamò Sakura e Sasuke inarcò un sopracciglio. Anche Gaara aveva capito.

“Be anche io e Matsuri se fosse possibile..” esclamò imbarazzato il Kazekage.

“Ma cosa? Cosa? Non ho capito? Cosa?” esclamò Naruto.

“Zitto Dobe! Che significa che non me lo permetterai?” esclamò Sasuke serio.

Sakura sospirò e si divincolò dalle sue braccia.

“Mi dispiace Sas’ke ma non rinuncio al mio partner..Puoi imparare a ballare se vuoi..ma la nostra coppia non si scioglie.” Esclamò Sakura e Naruto finalmente comprese.

“Sasuke  vuoi imparare a ballare? Tutti volete imparare a ballare bene, per noi non ci sono problemi, ma Io e Sakura non ci separiamo come partner di ballo. Certo possiamo ballare con chi vogliamo ma c’è un feeling tra noi che non lo si trova da nessuna parte e ballare è feeling e fidarsi completamente del partner..e non lo si può fare se c’è sentimento che va oltre l’amicizia. Mi spiego..è meglio che la coppia di ballo non sia uguale a la coppia di vita..”esclamò Naruto.

“Ma..”

“Teme..facciamo una sintesi , tanto prima che ti si strappi una confessione da quella bocca passano secoli. Tu devi solo annuire o negare..” esclamò Naruto e Sakura intuendo dove voleva andare a parare il partner arrossì di brutto.

“Teme, ti piace Sakura?”

Un silenzio straziante regnò sovrano, poi molto lentamente, quasi impercettibilmente Sasuke annuì. Sakura arrossì.

“Bene, complichiamo domanda.. e pondera bene cosa dirai qua, perché di conseguenza ti darò una risposta.” Esclamò Naruto e Sasuke annuì mentre Itachi glie metteva una mano sulla spalla.

“Ami Sakura?”

Sakura diventò Bordò. Itachi sgranò gli occhi. Gaara sorrise e Matsuri si strinse a lui. HInata quasi svenne.

Il silenzio sta volta durò a lungo. Il cuore di Sakura batteva a mille. Il cuore di Sasuke batteva a tremila, poi pianissimo annuì e sussurrò.

“Si!”

Sakura svenne tra le braccia di Naruto e Sasuke corse da lei.

“Bene. Ecco il perché non le puoi fare da partner di ballo. Spesso l’amore entra in conflitto con il partner di ballo, ma tu a me mi conosci Sas’ke e sai chi piace a me..” esclamò  spostando velocemente lo sguardo su Hinata per poi spostarlo di nuovo su di lui.

“Si può ballare con il fidanzato, ma spesso c’è il rischio che la coppia scoppia o si lascia e di conseguenza anche quella di ballo salta. Ecco perché è consigliabile un partner non un fidanzato.” Esclamò Naruto, poi abbassò la voce. “ Sono nella tua stessa situazione Sas’ke,  sai quanto vorrei ballare con Hinata, ma a lei il ballo forse non interessa e  anche volendo con lei le gare non le potrei fare. Perché attenzione  se dobbiamo allenarvi io e Sakura…” esclamò Naruto alzando la voce per farsi sentire pure da Itachi e  Gaara..

“Non vi alleniamo Tanto per…ma vi alleniamo per le gare…a voi le scelte..” esclamò Naruto e Sasuke si sorprese di quanto il suo migliore amico fosse cambiato e avesse ragione.

“Accettiamo!” esclamarono tutti compreso Sasuke e Itachi poi quest’ ultimo si schiarì la voce.

“Naru, io non ho partner…”

“Le coppie le creerò io non appena vi avrò visto ballare e per ora non serve c’è tempo!” concluse Naruto prendendo Sakura dalle braccia di Sasuke e dirigersi a casa Uzumaki.

“Attenti dove prendete, vi aspettiamo tra mezz’ora da me..Cominceremo con le basi!” esclamò NAruto poi lui e Sakura scoparvero veloci.

“Porco cazzo quanto è cambiato!” esclamò incredulo Sasuke.

“Già” concordò itachi.

 

To be continued

 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


 

Capitolo 4

 

Era passato poco più di un mesa dal giorno in cui Sasuke e il resto del gruppo era venuto a conoscenza del segreto di Sakura e Naruto e di conseguenza avevano deciso di imparare a ballare.

Sasuke non lo avrebbe mai detto, ma gli allenamenti con Naruto e Sakura senza partner erano davvero stancanti e massacranti tanto che spesso Sasuke si era ritrovato a pensare che preferiva un allenamento ninja pesante anziche il montaggio di quella maledetta coreografia che non gli riusciva mai e Naruto lo bacchettava a dovere.

Ma il ballo aveva anche i suoi lati positivi e cominciava a capire perché Sakura e Naruto vi ci erano dedicati anime e corpo.  Se si sentiva nervoso, triste, agitato, confuso, frustrato, agitato,  ma anche felice euforico e chi più ne ha più ne metta , utilizzava il ballo e li sfogava tutto tornando ad essere una persona nuova.  Anche suo fratello e i suoi amici a quanto pare la pensavano alla stessa maniera e per loro uomini Naruto era un insegnante con i controfiocchi. Si notava decisamente. I passi che facevano ed erano stati insegnati loro da Naruto non avevano imperfezioni o se li avevano..

“Sasuke!” urlò Naruto e Sasuke sussultò.

“Cosa?”

“Personalizza il passo Teme, non fare una cosa schematizzata, personalizzalo!” decretò Naruto

“Ad esempio così! Io faccio lo stesso passo che ti ho insegnato, dimmi se è lo stesso effetto!” esclamò serio Naruto e appena glielo mostro, il suo semplice movimento, fatto da lui sembrava così complesso. Il passo fatto da Naruto attirò l’attenzione di tutti gli uomini presenti nella sala.

“Personalizzare il passo Sas’ke lo rende tuo e diventa versatile. Attenzione, le regole e le basi le devi seguire comunque, il passo è quello e non va cambiato, ma se dentro il passo ci metti un po’ di te, il risultato è quello che ti ho appena fatto vedere se non migliore!” esclamò Naruto e Sasuke era senza parole.

Naruto aveva perfettamente ragione. In quel mese erano successe tante di quelle cose che metterci un pizzico di se dentro un passo poteva sortire l’effetto desiderato.

Sasuke pensò al giorno in cui si fidanzò con Sakura alle emozioni provate, alla paura di quegli stessi sentimenti e all’ ansia da anticipazione che  lo aspettava nel vivere la sua storia d’amore con Sakura. Voltò la testa a sinistra e all’ altro capo della stanza c’era Sakura con le donne che insegnava loro i passi e correggeva una gestualità sbagliata che aveva fatto Hinata. Si esatto. Il giorno dopo la discussione con Naruto e Sakura sul ballo, Hinata si era presentata da Sakura dando la sua adesione.  Anche Eiko Kitagawa aveva deciso di prendere lezioni di ballo e con lei, pensò Naruto che ognuno di loro aveva la coppia.

Sasuke pensò alle emozioni provate il giorno fatidico e fece il passo, il risultato sorprese anche lui e appena spalancò gli occhi e guardò Naruto quest’ultimo gli sorrise.

“Visto!” esclamò e Sasuke si avvicinò a lui

“Naruto io non ho parole. Tu sei dannatamente cambiato, io mi fido di quello che mi dici e le sensazioni di amicizia che provo  si sono amplificate e...il ballo ti cambia.” Sussurrò Sasuke e Naruto annuì.

“Il ballo ti insegna a fidarti delle persone che ti stanno accanto.  Il ballo fa paura, perché significa aprirsi lasciarsi andare, fidarsi, ma se superi questo blocco il risultato è questo!” esclamò Naruto che  si allontanò da lui prese Sakura e iniziò a ballare sulle note di una salsa, sorprendendo Sasuke che ne rimase estasiato. Poi Naruto si avvicinò a Sasuke.

“Il ballo è fiducia. Io non ho bisogno di chiedere il permesso a Sakura di fare nulla perché lei segue ogni mio comando perché si fida di me e io di lei. Senti Sasuke, non credere che la fiducia ce la debbano avere solo le donne perché sono loro che fanno voli, prese ecc.ec..in primis la fiducia ce la deve avere l’uomo nella propria ballerina e lasciarsi andare a lei. Se sei rigido e non ti fidi di chi balla con te..potrai sbatterci la testa tutte le volte che voi il risultato tecnicamente potrebbe essere perfetto ma nel complesso risulterebbe mediocre. Sai, io ho sempre saputo che Sakura apparteneva a te ed è per questo che insieme facciamo faville perché siamo amici ma la fiducia che c’è tra noi e pari a quella di un fratello e una sorella. Mi capisci?” chiese Naruto e Sasuke annuì.

“Per dimostrarti che io mi fido di te, Sasuke…” iniziò Naruto.

“Ragazzi oggi facciamo le coppie, proviamo i passi base insieme epoi per oggi abbiamo finito..” esclamò ad alta voce Naruto.

Sakura si avvicinò a Sasuke e lo baciò velocemente, poi si avvicinò a Naruto e lo prese per mano. Quest’ ultimo le sorrise. Sasuke si sorprese nel non provare nessun moto di gelosia vedendo il suo migliore amico tenere la mano alla sua ragazza. Capì che dentro di lui Sasuke si fidava di Naruto come se fosse un fratello. Decise che a fine lezione glielo avrebbe detto. Naruto meritava una famiglia e quella famiglia potevano essere lui, Sakura e Itachi.

“Allora, cominciamo con Gaara che ballerà con Aiko.” Esclamò Naruto

“ma..io..” iniziò Matsuri e Gaara la guardò con amore.

“Matsuri che ho detto all’ inizio del corso. Qui non ci saranno coppie che sono fidanzate realmente nella vita, chiaro?” esordi  Naruto e Matsuri annui

“Si”

“Ah tu Matsuri ballerai con Ryuu” continuò Naruto e Sakura sorrise.

Itachi se ne stava vicino il fratello e lo vedeva rilassato e sorrise. Lanciò un occhiata alla ragazza di punta, Eiko Kitagawa e quasi si sentì arrossire. Sasuke se ne accorse e Seguì lo sguardo.

“Ti piace nii san?” chiese Sasuke e Itachi incosciamente si ritrovò ad annuire e appena se ne rese conto sussultò, ma il fratello lo guardava tranquillo.

“Cosa ti spaventa?” chiese Sasuke

“Finire in coppia con lei!” sussurrò Itachi. Sasuke spostò lo sguardo su Naruto e sorrise. L’espressione di Naruto gli fece capire i sentimenti che suo fratello provava per quella ragazza e l’occhiolino che Naruto fece a Sasuke lo tranquillizzò.

“Tranquillo..” iniziò Sasuke ma si bloccò appena vide Naruto fargli segno.

“Non fare promesse. Itachi finirà con Eiko!” sussurrò Naruto.

“Cosa? Ma Naruto hai detto…”

“So cosa ho detto ma in questo corso c’è una coppia che sono sicuro che insieme faranno faville, e sono proprio Itachi e Eiko..e..ù”

“Naruto a Itachi piace Eiko!”

“Ad Eiko non piace Itachi ,Sas’ke  ed è quello che voglio vedere in loro.” Esclamò Naruto e Sasuke sollevò il sopracciglio.

“Se un amore nasce nel ballo, ovvero con il ballo e non per sfogarsi  o per mostrarsi fighi, quella coppia e destinata a splendere. Il ballo non è solo sfogo è anche conquista, seduzione..intrigo ..passione…sentimento..fra quei due c’è alchimia..Lasciami provare, se le cose non vanno posso sempre cambiare coppia ma voglio vedere quello che succede se metto quei due insieme.

“Si ammazzeranno!” esclamò Sasuke “ A Itachi piaciucchia, ma Eiko sembra odiare mio fratello!” sussurrò Sasuke.

“Staremo a vedere”

Sasuke annuì e tornò dal fratello.

“Quindi Matsuri sarà con Kiba!” esclamò Naruto facendo segno a Sasuke di avvicinarsi di nuovo. Appena si avvicinò sorrise.

“stai attento a quello che fai Uchiha ok!” esclamò sorridendo Naruto e Sasuke in un primo momento  non capì poi Naruto continuò.

“Hinata Hyuuga tu ballerai con Sasuke Uchiha!” esclamò Naruto stretto tra i denti e Sasuke non si trattenne più e scoppiò a ridere seguito da Sakura.

“Ahha va bene Dobe starò attento!” esclamò l’ Uchiha avvicinandosi a Hinata che timidamente gli sorrise. Sasuke sorrise e gli scompigliò i capelli con un gesto affettuso. Per lui Hinata era la sua sorellina visto che considerava Naruto suo fratello

“e infine Itachi Uchiha con Eiko Kitagawa!” esclamò Naruto.

“Che cosa?” urlarono i due diretti interessati,ì.

“Naruto, no cazzo ti pre…”

“Uchiha fa silenzio queste sono le coppie!” esclamò Nartu gelido e Itachi ringhiò Eiko sbuffò e l’aria divenne carica di elettricità tra di loro, tanto che Sasuke si accorse dell’ alchimia di cui parlava Naruto.

“Porca vacca!”

“Che ti dicevo Sas’ke?” constato Naruto.

“Per oggi e tutto fatevi un a salsa libera con le coppie appena fatte e ci vediamo la prossima  Giovedi!” esclamò Naruto.

Sasuke prese Hinata e iniziò a muoversi con lei . Naruto e Sakura sussultarono.

“Lo sapevo Sakura chan, sono perfetti!”

“Sembriamo noi quando abbiamo iniziato. Guada si aiutano a vicenda!” sussurrò Sakura sorridendo e anche Naruto sorrise, poi spostò lo sguardo si Itachi e Eiko e sorrise, per quanto battibeccavano mentre ballavano, si fidavano l’uno dell’altra mentre ballavano e il complesso era uno spettacolo.

Invece Gaara e Aiko come Matsuri e Kiba sembravano due tronchi e ciò diede da riflettere a Sakura e Naruto.

A fine lezione Sasuke si avvicinò a Naruto.

“Allora?” chiese

“No come Uchiha.” Ridacchiò

“Baka!” sbuffò Sasuke mentre Itachi si avvicinava e Eiko se ne andava indignata.

“Jurinkirichi questa te la pago!” esclamò l’uchiha maggiore mangiandosi le parole per la rabbia. Doveva dire – questa me la paghi e invece aveva detto questa te la pago!”-

“Certo Itachi allora sta sera da Teuchi paghi tu!” rise Naruto prima di uscire dal locale seguito da Sakura, Hinata e Naruto.

Itachi ringhiò

“E no Ho sbagliatooo” ma ormai in sala non c’era più nessuno e a lui non restava altro che seguirli e sperare nel fato che almeno Naruto fosse clemente con i piatti di ramen.

 

To be continued

Allora che ve ne pare? Fatemi sapere un bacione Mei91

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Capitolo 5
*** COMUNICAZIONE ***


BUONA SERA RAGAZZE E RAGAZZI, QUESTO PURTRPPO NON E’ UN CAPITOLO MA SOLO UN PICCOLO AVVISO.

VOLEVO SEMPLICEMENTE AVVISARE CHE RALLENTERò PARECCHIO NELL’ AGGIORNARE STORIE O NEL CREARNE DI NUOVO.

MI SONO ACCORTA CHE MOLTE MIE STORIE PRESENTANO ERRORI DI BATTITURA PER VIA DI UNA RILETTURA TROPPO VELOCE E MANCANZA DI TEMPO PER RILEGGERE, MA ADESSO PREFERISCO FERMARMI E REVISIONARE TUTTE LE MIE STORIE, CORREGGERLE DA EVENTUALI DISTRAZIONI, OBBROBBRI E VIA DICENDO…

QUANDO SCRIVO PREFERISCO FARLO BENE E FIN ORA , ORA PER UN MOTIVO, ORA PER UN ALTRO, SCRIVEVO IL CAPITOLO E LO POSTAVO SUBITO LEGGENDOLO POCO E SCORDANDOMI LE CORREZIONI..

ORA LE COSA CAMBIANO, SARò Più LENTA QUESTO SI, MA NON SPARIRò, SOLO CHE QUANDO RILEGGO LE STORIE MI PIACE ESSERE SODDISFATTA DI ME  E COSI NON SONO CONTENTA HIHI PARDON..

NON SO CHI E QUANTI  DI VOI SEGUENO TUTTE LE MIE STORIE, MA SICURAMENTE VE NE SARETE ACCORTI ANCHE VOI.  RALLENTERò IL PASSO CON IL LEGAME DEL KYUUBI , CON SHALL WE DANCE E LE REVISIONERò, TEMPO PERMETTENDO…COSì COME ANCHE TUTTE LE ONE SHOT SCRITTE,  INOLTRE NON SCRIVERò ALTRE STORIE PER IL MOMENTO perché DEVO CORREGGERE ANCHE LE ALTRE STORIE PRESENTI NELLE SEZIONE ORIGINALI..INUYASHA ..ETC. ETC..

QUESTO OVVIAMENTE NON SIGNIFICA CHE NON PORTERò AVANTI LE MIE STORIE, MA GLI AGGIORNAMENTI AVVERRANNO IN UN GIORNO SPECIFICO DELLA SETTIMANA CHE VI DIRò IN SEGUITO..MOLTO PROBABILMENTE IN UN DEI TRE GIORNI DEL WEEK AND..

CHIEDO VENIA PER QUESTO INCOVENIENTE MA MI SONO RICOMINCIATI TUTTI GLI IMPEGNI, DAL LAVORO D’ESTETISTA, SI LAVORA DI Più IN ESTATE, AL CORSO DI CARAIBICO, VIOLINO..ETC ECT..

NONOSTANTE Ciò, NONOSTANTE QUESTO PICCOLO INCOVENIENTE RINGRAZIO TUTTI VOI PER LA PRESENZA E IL SOSTEGNO CHE MI AVEVTE DATO NELL ESSERE PRESENTI E NEL FARMI SAPERE CHE NE PENSATE DEI MIEI RACCONTI NONOSTANTE GLI ERRORI, E SPERO CHE CONTINUERETE A SEGUIRMI E A RECENSIRE LE MIA DEMENZIALE FANTASIA..

GRAZIE ANCORA DI CUORE PER LA VOSTRA ATTENZIONE…

SPERO DI RITROVARVI TUTTE/I

UN BACIONE GRANDE E GRAZIE ANCORA <3

 

MEI-CHAN

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Capitolo 6
*** capitolo 5 ***


Signori eccovi a voi alto capitolo di shall we dance, spero vi piaccia- fatemi sapere un kiss Mei

Capitolo 5

 

 

Sasuke si era presentato a lezione quel giovedì un ora prima e non c’era nessuno. Suo malgrado si ritrovò a desiderare la presenza di Naruto come quando erano piccoli, ovvero assillante e petulante, ma le cose erano cambiate, Naruto stesso era cambiato.

Apri piano la porta della presunta palestra che il loro gruppo aveva improvvisato e resto decisamente senza fiato.

Al suo intendo c’erano Sakura e Naruto intenti a provare una coreografia che di facile non aveva nulla. Naruto giostrava Sakura come meglio voleva, le faceva fare passi e prese di una difficoltà allucinante. Quando vide la sua fidanzata atterrare a terra in quella che sembrava una spaccata, quasi temette che si fosse fatta male, ma la vide sollevare il viso per osservare il suo partner e sorridere mentre si alzava tutta euforica per saltare in braccio a Naruto.

“Naruuu c’è l abbiamo fatta!” ridacchiò Sakura

“Ovvio donna, dubitavi!” esclamò Naruto con fare teatrale e con un broncio da duro.

“Oddio …oddio..sembri Sasuke!” rise Sakura a crepapelle abbracciando Naruto. Sasuke si imbronciò ma continuò a stare nascosto. Vide Naruto mettersi una mano sul cuore e chiudere gli occhi per poi sussurrare.

“Kami, non immagini nemmeno quanto mi è mancato il tuo fidanzato, il mio fratellone..ancora non ci credo che è qua con noi!” sussurrò Naruto lasciandosi cadere a terra.

“E lo vieni a dire a me? Io ancora non credo che sia il mio fidanzato. Mi pare tutto un sogno.” Sussurrò Sakura sedendosi difronte a lui a gambe incrociate

“Ha sempre tentato di ucciderti Sakura..” esclamò Naruto.

“si..l’ho pensato anche io..e se si fosse messo con me solo perché si sente in colpa?” sussurrò Sakura abbassando il viso.

Sasuke sussultò pronto a uscire allo scoperto e rassicurare quei due .

“ma che diavolo dici Sakura…Sasuke non lo farebbe mai..” esclamò Naruto e Sasuke si ritrovò a dar man forte mentalmente all’ amico.

“Ho una rabbia dentro assurda.” Esclamò Sakura.

“per cosa?”

“per quello che l’ex consiglio di Konoha ha fatto fare ad Itachi. Per quello che hanno fatto alla famiglia di Sasuke…lo odio con tutta me stessa e giuro che se mi trovassi un coglione di quelli davanti gli spaccherei tutte le ossicina del loro corpo con il mio shannoro!” sbuffò Sakura.

“Ah, ok ti do man forte che dici? Kurama ha bisogno di sgranchirsi le ossa!” ridacchio Naruto, per poi divenire serio.

“Tu dici che qualcun altro tocca o costringe a fare qualcosa simile a questa di nuovo a Itachi o a Sasuke e giuro che non dovranno preoccuparsi delle conseguenze che avranno contro Sasuke o chiunque altro ma scaglio loro contro Kurama stesso e non gli do freni!” sbuffò Naruto. “Nessuno ferisce i miei fratelli e la passa liscia un'altra volta!” concluse Naruto adirato.

“Si appunto e io sarò con te. Toccami fidanzato e cognato e io ti faccio fuori!” rise Sakura.

“Uhh Uh..Sakura che paura..” la prese in giro Naruto.

“Testa quadra..”

“Ancora con sta testa quadra! È di proprietà di Sasuke, se vuoi usarlo chiedigli i diritti!” rise Naruto

“Concessi!” esclamò Sasuke uscendo dal suo nascondiglio ancora incredulo per quello che si e ritrovato ad origliare.

Sakura sorrise.

“Ecco, testa quadra!” rise la donna alzandosi per andare a baciare il fidanzato . Stava per staccarsi da Sasuke quando quest’ultimo la tiene tra le braccia per poi andarsi a sedere difronte a Naruto.

“Ok, adesso ascoltami bene e ficcati in quella capoccia che io non vado più da nessuna parte e se me ne vado mi porto appresso la famiglia, ovvero tu, Sakura, Itachi e la bambolina Hinata..” esclamò Sasuke facendo irrigidire Naruto.

“Sas’ke..”

“Solo un ipotesi dobe non farti film mentali, per ora sto bene a Konoha!” esclamò Sasuke

Intanto Itachi ed Eiko stavo andando in palestra. Si erano incontrati per strada e avevano preso a litigare come dei bimbi. L’uno e l’altra non si sopportavano. Da Teuchi Itachi credeva di doversi guardare da Naruto con i ramen, ma lui era stato clemente si era preso solo una ciotola al contrario di Eiko che si era presa di tutto e di più

“La prossima volta mangia meno !” sbottò Itachi

“Cosaaa? Cosaaa? Cosaa? Puoi ripetere di grazia? Mi stai dicendo che sono grassa?” esclamò indignata Eiko.

Itachi sospirò rassegnato e non le rispose. Si domandò dove cavolo fosse finito suo fratello e perché diavolo Naruto aveva deciso di metterla in coppia con lei. Intanto Eiko continuava a parlare.

“Sta un po’ zitta Kitagawa” sbottò prima di mettere la mano sulla porta e aprire . Aprì lentamente e si bloccò.

“Come osi..Uchi..Uhhhh” Esclamò Eiko ma venne interrotta dalla mano di Itachi che le tappava la bocca. I suoi occhi corsero prima a guardare lui e appena vide che fissava qualcosa davanti a se, spostò lo sguardo e vide la scena. Sakura tra le gambe di Sasuke seduto a terra e con la schiena poggiata al suo petto, mentre lui le cingeva la vita con le braccia e davanti a Sasuke e Sakura c’era Naruto.

“so che vi ho fatto soffrire, so che hai paura Naruto a fidarti di nuovo di me, ma con Sakura hai detto che sono tuo fratello, non riesci…anche se cerchi di cambiare e di staccarti, non riesci a non considerarmi un fratello. Naruto e adesso io sono qui a dirti, non farlo. Continua a considerarmi un fratello perché per me tu lo sei!” esclamò Sasuke

“Hai Itachi Sas’ke!” sorrise amaro Naruto.

“E con ciò? Non posso avere due fratelli?” chiese Sasuke

“Io..”

“Naruto anche io so cosa si prova a non avere la famiglia ti ricordi? Anche se adesso ho Itachi e sempre grazie a voi due, non mi sono scordato quella sesazione. Naruto non mi va che tu sia senza famiglia. Voglio che consideri me, e Sakura e perché no anche Itachi…”

“Fratelli e sorella!” concluse Sakura per il fidazato. Sasuke chinò la testa sulla sua donna e sorrise annuendo.

“OK, senti Sas’ke mi ci vorrà un po’ magari per riabituarmi, ma ci provo ok? Per ora non posso promettere altro!” sussurrò Naruto alzandosi.

“Mi sa che oggi so tutti in ritardo!”esclamò Naruto cercando di deviare l’argomento. Sasuke si alzò di scatto.

“Non ci provare testa quadra, non deviare l’argomento. Hai una fam..”

“Finiscila Sasuke! Basta!  Basta illusioni!” esclamò Naruto dirigendosi verso lo spogliatoio. Sasuke si irrigidì e Sakura sussultò.

“Oh porco cazzo, ma allora non gli è passata come vuole far credere!” esclamò la rosa. Sasuke la guardò.

“Madara…Madara Uchiha “ esclamò Sakura.

“Cosa?” chiese Sasuke

“Madara ha chiuso me e Naruto in un Jutsu in cui …be in cui i genitori di Naruto erano vivi, tu non avevi tradito, mio padre era Hokage..Cavolo non gli è passata. Gli ha fatto male. “ concluse Sakura stringendo i pugni.

“In che senso?”

“Be, Sas’ke Naruto non sapeva cosa si prova ad avere dei genitori che ti vogliono bene che sono preoccupati per te etc..etc..Madara gli ha fatto credere tutto questo nel Jutsu ..poi tornare alla realtà..dove tu non c’eri, non aveva i genitori..era solo..cazzo se ha minato la sua anima quel Jutsu. Kami mi sento in colpa per non esserme accorta prima!” esclamò Sakura asciugandosi gli occhi di lacrime.

“Senti Sas’ke devo andare da lui appena arrivano gli altri puoi dire che oggi la lezione è annullata!” chiese Sakura e Sasuke scosse la testa.

“Vengo con te. Sono suo fratello!” esclamò Sasuke e Sakura sussultò.

“Fa strano sentirti parlare così, ma è piacevole. Almeno non è più solo adesso..so che ti verrà difficile Sasuke, ma puoi ripeterglielo spesso?” chiese Sakura e in un primo momento Sasuke sentì un moto do gelosia ma poi comprese, Sakura si comportava con Naruto come una sorella preoccupata.

“Lo farò!” esclamò convinto l’ Uchiha. “ Se Madara non fosse già morto lo ucciderei di nuovo per quello che gli ha fatto!” esclamò Sasuke.

Poi una voce li fece sussultare.

“Naruto non è più solo, adesso ha due fratelli e una sorella. Andate da lui, qui ci penso io!” esclamò Itachi.

“Itachi? Due fratelli?” chiese Sakura.

“Si, mi prenoto per il secondo posto di fratello!” sorrise e Sasuke ridacchiò.

“Già il primo è mio, mentre tu sei fortunata Sakura. Sei l’unica sorella!” ghignò Sasuke e Sakura rise .

“Grazie Itachi. Andiamo Sasuke?” chiese Sakura.

“Si!”

 

To be continued.

Ed ecco qua dopo un secolo l’aggiornameto di Shall we dance. Comunque questa è un eccezione, il prossimo aggiornamento di Shall we dance avverrà domenica prossima

Spero che il cappy vi si piaciuto alla prossima

Vostra affezionata Mei

 

 

 

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Capitolo 7
*** capitolo 6 ***


Buon giorno signori eccomi tornata a voi con un altro capitolo di shall we dance?. Premetto che questa storia passo passo mano a mano si avvicina alla sua conclusione, di questa storia mancano o 3 o 4 capitoli massimo, spero che comunque questa storia frivola con un Sasuke diverso dal normale vi piaccia lo stesso…Adesso bando alle ciance e vi lascio il nuovo capitolo. Buona lettura un abbraccio e un bacione Mei.

 

CAPITOLO 6

Sakura e Sasuke raggiunsero Naruto nella stanza dove si era rifugiato il jiurinchirichi e lo videro seduto a terra con in mano la foto dei suoi genitori e quella del team sette. Sentendoli arrivare Naruto sollevò il viso e li guardò con un sorriso che andava da un orecchio all’ altro.

“Scusate per prima, ho reagito male!” esclamò il biondo alzandosi in piedi e pulendosi i pantaloni da un immaginaria polvere. Sakura e Sasuke si guardarono dubbiosi ma non dissero nulla.  Entrambi conoscevano Naruto e quando reagiva così, significava o che non ne voleva parlare o che già gli era passata e trattandosi di Naruto probabilmente era un miscuglio di entrambe le opzioni.

 

Da quel giorno passarono i mesi lenti e inesorabili. Le lezioni continuavano e le coppie furono stabilite in via definitiva.

Naruto ormai era diventato a tutti gli effetti un insegnate con i fiocchi. Sakura oltre al suo lavoro di medico all’ospedale, essere la fidanzata di Sasuke cosa che risultava essere abbastanza difficile certe volte, era anche un insegnante provetta.

Gaara e Matsuri erano riusciti a convincere Naruto che insieme avrebbero fatto faville dentro e fuori la pista. Hinata e Sasuke sembravano quasi la copia sputata di Naruto e Sakura all’inizio della loro carriere di ballerini. Infatti aveva un affiatamento incredibile in pista, anche se spesso Sasuke si alterava e se ne andava mentre HInata si chiudeva in silenzio assordante, ma nonostante ciò riuscivano sempre a trovare tempo e coordinazione nelle coreografie

Itachi e Eiko, non facevano altro che litigare tutto il tempo e Naruto era convinto profondamente che Itachi fosse quasi un santo se riusciva a sopportare il caratteraccio di Eiko, ma poi si ricredette, perché per quanto i membri, o meglio il membro maggiore degli Uchiha avesse una pazienza da far invidia a un elefante, Eiko faceva perdere le staffe anche a lui.

“Mostro patentato devi darmi il comando adatto se no io faccio tutt’altra cosa!” sbottò Eiko attirando l’attenzione di tutti e facendo sospirare Sakura e Naruto.

Itachi alzò gli occhi al cielo ma era davvero giunto al limite. Era una settimana che la sopportava ogni giorno, che si sorbiva i suoi insulti e che si prendeva colpe che non aveva ed ora stava davvero perdendo le staffe.

 Di nuovo.

 Nell’ arco di una settimana quella donna lo aveva mandato fuori di testa per ben due volte.

“Eiko, io il comando te lo do giusto sei tu che fai di testa tua!” sbottò Itachi attivando involontariamente lo sharingan.

“Ah, io faccio di testa mia? Ma se ogni volta che facciamo una presa ti pare giusto lecito e logico buttarmi a terra per farmi rompere l’osso del collo!” urlò Eiko.

“Se tu che non stai ferma nella presa e ti muovi come un’anguilla. E poi che colpa ne ho io se pesi quanto …quanto…un ippopotamo! Ecco!” urlò Itachi facendo sgranare gli occhi a Eiko e di rimando a Sasuke. Suo fratello era davvero fuori dai gangheri se arrivava a insultare una donna a quel modo.

“Itachii!” urlò Sakura indignata, ma Sasuke le tappò la bocca.

“Quella donna se lo è meritata l’insulto Sakura!” esclamò Sasuke e Sakura sgranò gli occhi.

“Come...” iniziò Sakura ma fu interrotta.

“Come? Come osi! Tu osi dare a me dell’ippopotamo cadavere ambulante? Tu stai dicendo che sono grassa e pesante? Sai che ti dico Tutankhamon, io ho chiuso con te. Rinuncio alle gare, ma almeno avrò la soddisfazione di non vedere il tuo brutto muso e non doverti sopportare mentre mi tocchi! “Urlò Eiko spingendo Itachi e dirigendosi alla porta per poi cercare di andarsene ma fu fermata da un petto possente e cadde a terra.

“Ahi ahi ahi..” borbottò.

“Bè che succede qua?” esclamò Naruto osservando la scena. Eiko rosso pomodoro, Itachi furente di rabbia e occhi rossi. Sakura esasperata e indignata e Sasuke ghignare.

“Ho Chiuso Naruto! Io ho chiuso, con lui non voglio più averci nulla a che fare!” urlò EIko. Naruto li guardo confuso e vide Itachi guardarlo con sguardo glaciale.

“Uhm Ho capito, la vostra è mancanza di fiducia reciproca. Adesso facciamo un esercizio.  Vi bendo tutti e gli uomini dovranno seguire il proprio istinto e scegliere una donna, una qualunque, non importa in questo momento le coppie che sono state fatte in passato. Dopo che avrete scelto sempre bendati ballate e dopo, solo dopo il ballo, potrete togliervi le bende. Ora mi riferisco agli Uchiha, usate lo Sharingan e non esiterò a sguinzagliarvi contro Kurama mi sono spiegato!”  Esordì Naruto con tono tanto glaciale tanto autorevole che sia Sasuke che Naruto si ritrovarono ad annuire mesti.

“No, Naruto io...” iniziò EIko.

“Fai questo esercizio EIko, poi se vorrai andartene liberissima di farlo, ma prima fa l’esercizio!” esordì Naruto serio tanto che Eiko indietreggiò per un attimo spaventata poi annuì dirigendosi da Sakura per farsi bendare. Itachi invece al contrario non si mosse e Naruto ringhiò.

“Una buona volta Uchiha fate come vi è stato detto. Itachi sto perdendo la pazienza e io è raro perdi la pazienza, ma sono settimane che tu ed Eiko torturate le mie orecchie con i vostri litigi, ora devo capire se all’ iniziò è stato un errore mio mettervi insieme e con chi l’istinto di ognuno di voi vorrebbe ballare. Ora ho fate come vi ho detto o potete fare bagagli e andarvene. Mi basta una parola e ritiro la vostra iscrizione dalle gare.  Una parola, ma se continuo a vedere questo genere di atteggiamento, e parlo per tutti non solo per Itachi e Eiko, se continuo a vedere questo lassismo e questo menefreghismo farò da me, ritirerò l’iscrizione di tutti e ci presenteremo solo io e Sakura. Voi non sapete quanto sangue e quanto sudore e quanti sacrifici vengono buttati sulle pista da ballo per ottenere un riconoscimento. Siete stati voi, tutti quanti a chiedere a me e a Sakura di insegnarvi a ballare, e siete sempre stati voi a chiederci di iscrivervi alle gare, ma state tranquilli che con questo genere di comportamento non arriverete a superare la prima selezione e piuttosto che fare brutta figura io vi ritiro tutti dalla competizione. Mi sono spiegato!”  Urlò Naruto serio, freddo e spietato. Il silenzio calò nella stanza mentre tutti guardavano Naruto increduli.

Sakura sospirò.

“Credo che andrò a telefonare al consiglio delle gare per ritirare le iscrizioni!” sussurrò Sakura all’orecchio di Naruto che annuì. Tutti gli altri si irrigidirono.

“Sakura!” esclamò Sasuke.

“è inutile non siete pronti Sas’ke. Anche togliendo di mezzo Itachi e i suoi continui battibecchi con Eiko…anche tu e Hinata avete problemi!” esclamò Sakura ma Naruto scosse la testa

“Cosa?” esordì Sasuke.

“Non vi fidate l’uno dell’altro Sasuke, e questo ballo…è fiducia al cento per cento. Tecnicamente andate bene, ma vi manca la fiducia.” Spiegò Naruto prima di dare loro le spalle per parlare con Sakura.

Sasuke strinse i pugni e fulminò il fratello con lo sguardò.

“Che?” sussultò Itachi.

“Facciamo come ha detto Naruto!” esclamò Sasuke accendendo una base musicale di salsa e mettendosi il copri fronte sugli occhi e iniziando a concentrarsi. Itachi sospirò e annuì facendo lo stesso. A ruota li seguirono anche Gaara, Kiba, Matsuri, Hinata, Eiko, ed Iru, Ryo, Ino, Shikamaru, Temari e Sai , Myu.

Itachi si concentrò e appena trovò la donna che l’istinto gli suggeriva iniziò a ballare, lo stesso fece Sasuke , Gaara, Kiba, Sai e Shikamaru, Ryo.

Naruto e Sakura sentendo un atmosfera diversa si girarono di scatto e restarono a bocca aperta. Appena la musica finì tutti si fermarono e per un po’ regnò il silenzio. Poi Sakura esordì.

“Toglietevi le bende e guadatevi!”

Sasuke si tolse la benda e rimase senza fiato. Aveva scelto Hinata. Usando e fidandosi del suo istinto esso lo aveva condotto da HInata. Non come partner di vita, perché sapeva per certo che per quella parte l’istinto lo avrebbe condotto da Sakura, già lo aveva testato in passato, ma come partner di ballo aveva scelto la fidanzata del suo migliore amico. Alzò lo sguardò da Hinata per guardare Naruto che sorrideva beffardo e poi Itachi e che era come paralizzato. Aveva scelto Eiko. Quei due si guardavano come se avessero visto un fantasma. Poi Sasuke spostò lo sguardò e Notò che Gaara aveva scelto Matsuri, niente di nuovo fin qui dalle coppie che aveva scelto Naruto e invece no. Ino che era in coppia con Shikamaru adesso si trovava tra le braccia di Sai. Temari che era in coppia con Sai, tra le braccia di Shikamaru. Iru che era in coppia con Kiba ,  tra le braccia di Ryo e  Myu  che era in coppia con Ryo, tra le braccia di Kiba. Quelle coppie si erano invertite tutte.

“Bè guarda un po’ il caso, le coppie che avevano più problemi si sono riscelti…chissà come mai..” esclamò divertito Naruto mentre Sakura si copriva la bocca con la mano.

 

To be continued

Allora che ve ne pare, fatemi sapere, alla prossima

La vostra Mei

 

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Capitolo 8
*** (comunicazione e aiuto) ***


Buona sera ragazze e ragazzi, questo non è un capitolo è un messaggio uguale per tutte le mie storie. Purtroppo per questa settimana non potrò aggiornare lord perfect, ma se ce la faccio, ovvero scrivendo il capitolo sta notte quando torno, lo pubblico (ne dubito però). Inoltre la mia operazione è imminente e per ora sono molto incasinata quindi gli aggiornamenti andranno a rilento, ma mi rifarò prometto nella settimana che sarò costretta a casa immobile e senza muovermi allora li mi sbizzirò.

Comunque anche questa storia, anche se leggermente, passa sotto la mia revisione e correggerò i piccoli errori di sintassi, etc.

Nel frattempo però ho continuato a rileggere i capitoli del legame del Kiuuby e ne sono rimasta orripilata, un mare di errori di battitura, sintassi etc, quindi nel frattempo correggerò e modificherò (alcuni capitoli di molto. Ci saranno aggiunte, dettagli etc.) quindi l’aggiornamento di questa storia sarà moltoooo lento, ma siccome ci tengo a parecchio a questa storia preferisco renderla presentabile, specialmente i primi capitoli che sono molto confusionari. (Cercherò di modificare anche un po’ il carattere che ho dato a Sasuke perché lo sento anni luce distante dal suo reale personaggio. Premetto non sarà come nel manga o nell’anime, perché Sasuke è cambiato, ma non smielato come lo sto creando. Non toglierò le parti romantiche …ma lo modifico giusto un po’ per renderlo attinente al personaggio perché non volevo creare in questa storia un Sasuke dannatamente Ooc ma giusto un pochetto. Quindi vedrò che fare in proposito.

Il tocco dell’amore la rileggo e revisiono, ma penso che sia l’unica storia con meno orrori, ma comunque rileggerla non fa mai male

Shall we dance ho il blocco dello scrittore e dire che mi mancherebbero solo due capitoli per terminarla, ma sono tentata di eliminarla e riscriverla di sana pianta (o forse no) perché non sento più miei i personaggi. Voi che mi consigliate? Aperta a consigli e spunti. Secondo voi che dovrei fare?

La vostra Mei è bisognosa dei vostri consigli, le sono utilissimi. Mi aiutano a migliorarmi e perfezionarmi e a rendere leggibili le mie storie.

Quindi, in sostanza non bloccherò gli aggiornamenti, a parte Shall we dance perché davvero non so che farci, ma andrò un tantino più a rilento ma renderò migliori e presentabili i capitoli.

Nel frattempo se mi viene qualche sparata, non mancheranno le one shot, ma con lo scrivere long nuove per ora è meglio che mi fermo ahahah

Comunque, aiutatemi e consigliatemi voi. Ho bisogno di voi e dei vostri consigli... utilissimi.

 

Ps. Appena tutto sarà sistemato nelle varie storie e nei vari capitoli toglierò i capitoli comunicativi. Capitolo come questo e quello di qualche settimana fa, ma come si sul dire per ora sono in confusione, quindi andiamoci passo passo.

 

Grazie per la vostra attenzione. Aspetto i vostri consigli, se ne avete da darmi, un bacione e al prossimo aggiornamento

La vostra (confusa) MEI

 

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