Salvarla

di R3d_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il pirata Iwao ***
Capitolo 2: *** Tornare indietro ***
Capitolo 3: *** Arrivati ad Alabasta ***
Capitolo 4: *** Rubber vs Iwao ***
Capitolo 5: *** La battaglia è finita ***
Capitolo 6: *** Si riparte per il Nuovo Mondo ***



Capitolo 1
*** Il pirata Iwao ***


Si svegliò lentamente, dolorante, ogni movimento era faticoso, come se il suo corpo pesasse una tonnellata.
Dopo aver riacquistato lucidità notò le bende che gli coprivano il corpo, si guardò in torno e capì di trovarsi nell'infermeria della Sunny poi vide i suoi compagni le cui facce non facevano presagire nulla di buono.
Gli venne un tuffo al cuore quando si accorse che mancava qualcuno. Perchè non era li? Dov'era Robin?!
-Ragazzi dov'è Robin?- Chiese il ragazzo di gomma. Nami gli si avvicinò e con titubanza gli rispose.
-Quel pirata l'ha portata via.- Le parole di Nami gli fecero tornare tutti i ricordi assopiti.

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Era una giornata soleggiata sull'isola dove i pirati di Cappello di Paglia erano appena sbarcati.
Robin passeggiava tranquillamente intanto che osservava Rubber scorrazzare qua e la per la strada.
Era così il suo capitano e neanche lei capiva come potesse essere così spontaneo. A volte è un ingenuo e infantile, ma sono proprio questi i tratti del ragazzo che le piacciono di più.
Distolse la sua attenzione dal capitono quando vide un'uomo che le si avvicinava. Dal cappotto appoggiato sulle spalle sembrava essere il capitano di una nave. Ciò che non poteva vedere era il vessillo pirata disegnato sul cappotto: un semplice teschio con le ossa incrociate dietro ma con una montagna sullo sfondo.
-Scusa per il disturbo mia cara ma vorrei sapere se i miei occhi hanno visto bene. Sei Nico Robin, giusto?- Chiese il pirata facendo isospettire Robin.
-Ehi Robin chi è questo?- Spunta fuori Rubber.
-A quanto pare ho visto bene. Allora Robin, adesso mi segui senza fare storie, ho un piccolo progetto per cui mi serve il tuo aiuto.- Disse il pirata andando dritto al sodo e stupendo leggermente i due.
-Scordatelo!- Esclamò Rubber mettendosi tra Robin e l'uomo. -E poi a cosa ti servirebbe Robin?!- Chiese il capitano pronto a saltargli addosso e riempirlo di pugni.
-Beh è molto semplice ragazzo...- Disse sollovando la mano. -...Mi serve Pluton!!!- Esclamò chiudendo di scatto la mano. Improvvisamente delle roccie spuntarono dal terreno andando a formare una gabbia intorno a Robin. Vedendo questo la gente comincia ad allontanarsi spaventata.
Pieno di rabbia, Rubber salta addosso all'uomo per attaccarlo, ma appena il pugno lo colpisce allo stomaco, questo si frantuma, diventando un materiale in tutto e per tutto identico alla roccia.
-Tutto qui Cappello di Paglia?- Chiese il pirata alzando il braccio mentre questo si colorava di colore nero. Caricò il pugno per poi colpirlo con una forza tale da farlo volare via.
Rubber si rialza, maledicendosi per non aver usato l'ambizione.
-Sorpreso vero? Non ti apettavi di trovarti di fronte ad un frutto Rogia giusto? Spiacente ma grazie al potere del frutto Rock-Rock non mi impedirai di portare via con me Nico Robin.- 
Proprio nel momento in cui stava per attaccare il pirata un dolore lancinate alla schiena lo fermò. Girandosi vide un'uomo con in mano una spada, probabilmente un sottoposto di quell'uomo.
Prima che potesse fare qualcosa l'avversario gli fu addosso, colpendolo con potenti pugni ricoperti di ambizione mentre i suoi uomini, che continuavano ad aumentare lo colpivano ripetutamente con le spade.
Cadde a terra pieno di ferite mentre l'uomo lo guardava dall'alto in basso.
-Sei più debole di quanto pensassi Cappello di Paglia.- Lo schernì per poi avviarsi verso Robin che aveva guardato la scena impietrita. 
Appena l'uomo si avvicinò alla gabbia Robin si allontanò verso le sbarre opposte leggermente impaurita.
Aveva riconosciuto quell'uomo, era il pirata Iwao "Roccia Mortale", un ricercato per 500.000.000 di Berry, tutti conoscevano la sua potenza, tanto che alcuni ritenevano che non gli mancasse molto per essere più forte degli ufficiali più potenti dei Quattro Imperatori.
La gabbia cominciò a muversi cominciando a cabiare forma rimpicciolendosi e andando a bloccare le braccia di Robin dietro la schiena, immediamente un pirata si avvicinò all'archeologa chiudendole sui polsi delle manette di agalmatolite.
Iwao cominciò a portare via Robin mentre questa si dimenava inutilmente.
-Lasciami andare!- Esclamava lei.
Rubber si rialzò a fatica guardando con odio il pirata cominciò a correre verso di lui.
-Che seccatura.- Affermò Iwao trasformando il braccio in roccia e ricoprendolo di ambizione. Muovendo il braccio in avanti questo partì verso Rubber lasciandosi dietro una scia di roccia che lo collegava al corpo del pirata. Il colpo fu devastante, sbalzò via il ragazzo che sputò una gran quantità di sangue.
L'ultima cosa che vide prima di perdere i sensi fu Robin che continuava a dimenarsi e a chiamarlo.

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Rubber guardava il mare mentre la nave navigava verso Alabasta, eh si, avrebbero rifatto tutta quella strada per riprendersi Robin, era ovvio che Iwao si stesse dirigendo li trovandosi li Pluton, che Iwao voleva.
Appena scoperto che al suo risveglio era gia passata una settimana dall'accaduto aveva deciso che avrebbero utilizzato le pale rotanti della Sunny per fare prima, in più per partire dall'isola avevano persino utilizzato il Coup de Burst.
Avevano fatto rifornimenti sufficenti per due mesi volendo evitare di fermarsi troppe volte per fare rifornimento. Grazie alle carte di Nami sarebbe stato facile individuare le isole più vicine ogni volta che svrebbero avuto bisognio di rifornirsi.
-Ti salvarò Robin, non importa quanto potente possa essere quel pirata.-

Sospirò Robin guardando fuori dall'obolò del galeone di Iwao, ancora ammanettata, mentre la nave rivestita saliva verso la superfice dopo aver fatto rifornimento all'isola degli uomini-pesce.
Ormai era rassegnata al fatto che, tolti i suoi compagni, avrebbe trovato pochissime persone al mondo che non avrebbero cercato di sfruttare la sua conoscienza sui Poigne Griffe, e Iwao non era certo tra questi pochi. Però quell'uomo non conosceva la forza di Rubber, nonostante fosse molto farte non sarebbe riuscito a sfuggire alla furia di Rubber e di tutta la sua ciurma. Presto sarà di nuovo con la sua famiglia, e magari se trovasse il coraggio potrebbe anche dichiarare il suo amore al ragazzo, sperando di essere ricambiata.
-Iwao non sai cosa ti aspetta.- Sussurrò.

Angolo dell'autore: Eccomi di nuovo alla carica con un'altra fanfic.
Beh non ho molto da dire a parte sul soprannome di Iwao, è l'unico che mi è venuto in mente ma non mi convince tanto, se avete qualche idea sarò felice di ascoltarla. Per il titolo anche quello è il primo che mi è venuto in mente. Ora vi saluto.
flyman

 

 

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Capitolo 2
*** Tornare indietro ***


Rubber e la sua ciurma erano riuniti intorno al tavolo discutendo sul pirata che aveva rapito Robin, di cui adesso conoscevano anche loro l'identità.
-Rubber sei sicuro di voler combattere contro di lui?- Chiese Nami leggermente preoccupata, infatti lei optava per un piano che, una volta raggiunti i rapitori, prevedeva di aspettare la notte e liberare Robin ma il capitano era di un'opinione totalmente differente. 
-Si.- Rispose semplicemente il capitano. 
-Ragiona!- Gli disse Usop. -Non ti ricordi come ti ha ridotto l'ultima volta?!- 
-Mi ha solo colto di sorpresa, la prossima volta andrà diversamente.- Rispose lui.
-Lasciate stare, sapete che quando Rubber si fissa su un'idea niente può fargli cambiare idea.- Afferma Sanji accendendosi una sigaretta.
-Per una volta sono daccordo col cuocastro.- Intervenne Zoro. -In più non abbiamo mai cercato di aggirare il pericolo, soprattutto se uno dei nostri compagni era in pericolo, quindi non vedo perchè dovremo cominciare adesso.- Affermò lo spadaccino anche se Nami non sembrava tanto convinta.
-Ma...- 
-Io sono convito che Rubber possa battere quel pirata.- Affermò Chopper.
-Chopper ha ragione, il nostro capitano darà ad Iwao una lezione indimenticabile! SUPEEEERRRR!!!- Disse Franky con la sua solita posa.
-Giusto, ma prima... Nami posso vedere le tue mutandine?- Chiese lo scheletro con la solita domanda fuori luogo.
-NEANCHE PER SOGNO!- Strillo la navigatrice in risposta sferrandogli un calcio dritto in faccia.
-Yohoh che botta.- Mormorò Brook ko.
-Non molli mai eh?- Chiese Franky con una goccia di sudore dietro la testa.

Nami stava seduta sulla panchina del timone controlla la rotta mentre gli altri erano a dormire. Gia, Rubber voleva che la nave continuasse a navigare anche di notte.
Era parecchio preoccupata per Robin, conoscendola si sarebbe rifiutata di tradurre la iscrizioni del Poigne Griffe di Alabasta e sapendo la crudeltà che quell'uomo poteva dimostrare avrebbe potuto anche... meglio non pensarci.
Ma non era l'unico pensiero che la tormentava, la paura che Rubber potesse essere sconfitto da Iwao continuava ad insinuarsi nella sua testa nonostante lei continuava a dirsi che lui non sarebbe mai stato sconfitto.
Sussultò leggermente quando senti qualcuno sedersi accanto a lei calmandosi poi quando capì che era Zoro.
-Dovresti smetterla di preoccuparti così tanto, non basterà quel pezzo di roccia a fermare il nostro capitano.- Affermò lo spadaccino.
Dopo un'attimo di stupore Nami sorrise, Zoro sapeva sempre come rassicurarla, poche semplici parole lei si sentiva subito meglio.
-Grazie Zoro.- Disse lei avvicinandosi al ragazzo per baciarlo, cosa che lui ricambiò subito.
-Buffo.- Disse la ragazza una volta staccatasi incuriosendo Zoro.
-Che cosa?-
-Quando Robin era appena entrata nella nostra ciurma l'unico a fidarsi di lei era Rubber, mentre adesso stiamo facendo questa strada indietro per andare a salvarla.- Rispose Nami appoggiando la testa sul petto dello spadaccino.
-Ho pensato la stessa cosa ad Enies Lobby.- Affermò lo spadaccino.

Iwao ghignava davanti ricostruito al sepolcro della famiglia reale di Alabasta ignorando la folla sempre crescente alle sue spalle.
-Bene Robin ora non rimane altro che da fare che la traduzione del Poigne Griffe.- Disse l'uomo rivolgendosi alla sua prigioniera.
Robin non fece in tempo a rispondere.
-Ehi che cosa sta succedendo qui?- Dalla folla usci una ragazza con dei lunghi capelli azzurri legati in una coda di cavallo seguita da altri tre uomini.
-La Principessa Bibi e il Re Cobra, immaginavo che sareste venuti qua. Ma adesso ho cose più importanti da fare dico bene Robin?- Disse lui rivolgendo di nuovo la sua attenzione all'archeologa.
-Scordatelo, non tradurrò mai quel Poigne Griffe.- Rispose lei. Pochi secondi dopo Robin si ritrovò sbattuta a terra.
-Ti costa così tanto rivelarmi quel che è scritto su quella stele?-
-Hai idea di cosa potrebbe succedere nel riportare alla luce un'arma del genere?! Non posso permettere che un'arma ancestrale finisca nelle mani di un pazzo come te!!- Esclamò la donna decisa a lasciare Pluton dove si trovava.
-Lasciala andare.- Disse Bibi attirando l'attenzione su di se.
-Nessuno ti ha interpellato ragazzina.- Rispose il pirata per poi voltarsi. "E' meglio tenere lontano gli scocciatori." Pensò Iwao poi alzò la mano e a un gesto del dito intorno all'edificio iniziarono ad alzarsi delle grosse roccie, sotto lo sguardo stupito della folla. Alla fine le roccie circondarono completamente la zona impedendo così ogni entrata.
-Dato che non vuoi rivelarmi cosa è scritto sul Poigne Griffe allora ti cosringerò.- Affermò con un ghigno sadico stampato in faccia per poi rivolgersi ai suoi uomini.
-Legatela bene e poi lasciatela senza cibo e acqua. Vediamo se così ancora non avrai voglia di rivelarmi la posizione di Pluton.- Disse in fine Iwao ridendo.

Angolo dell'autore: Eccomi con il secondo capitolo, spero vi sia piaciuto anche se non proprio lungo beh fatemi sapere che ne pensate. Al prossimo capitolo.
flyman 
 

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Capitolo 3
*** Arrivati ad Alabasta ***


-Pell sei sicuro di volerlo fare?- Chiese Bibi preoccuata dalle intenzioni del guerriero.
-Si sono sicuro, mi intrufolerò li e libererò Nico Robin.- Erano tutti un pò preoccupati per il piano decisamente rischioso che Pell aveva in mente.
-E' troppo rischioso, se vieni scoperto ti uccideranno sicurmente!- Esclamò la principessa sempre più preoccupata.
-Allora non mi farò scoprire.- Rispose l'altro deciso a mettere in atto il suo piano.
-Dovresti dare ascolto a Bibi, così è soltanto un suicidio.- Affermò Koza subito seguito da Igaram.
-Koza ha ragione, così non farai altro che ucciderti.- 
-So che è rischioso ma non c'è altra soluzione.- Affermò Pell.
-E' vero, per liberarla è l'unico modo ma io più che altro mi chiedo se davvaro ci possiamo fidare.- Disse Chaka
-Non proccuparti Chaka ci possiamo fidare di lei, anche quando stava nella Baroque Works non ha mai voluto rivelare a Crocodile l'ubicazione di Pluton.- Chaka sembrava un pò stupito dell'affermazione del re.
-Pell mi raccomando stai attento, anche se ti introfulerai di notte è possibile che ci sia qualche guardia.-
-Si, starò attento.-

Intanto, non molto lontano da Alabasta, la Sunny, portata dalle pale rotanti, navigava a tutta velocità verso l'isola desertica.
-Nami, tra quanto arriveremo ad Alabasta.- Chiese il capitano alla navigatrice la quale le rispose. -Arriveremo domani Rubber, non preoccuparti, presto salveremo Robin.- Il sorriso e le parole di conforto di Nami non servirono minimamente a sollevere il morale del ragazzo che rispose semplicemente con un ok e se ne andò sulla polena.
Il sorriso scomparve per lasciare spazio ad un'espressione rassegnata accompagnata da un sospiro. In quei giorni di viaggio Rubber era diventato sempre più nervoso, si sentiva in colpa per non essere riuscito a impedire al quel pirata di portarsi via Robin in quel modo, non riuscivano a farlo sentire meglio in nessun modo, neanche Usop e Chopper con le solite buffonate che facevano insieme, ma presto avrebbero riportato l'archeologa da loro e tutto sarebbe tornato alla normalità, ma per fare in modo che ciò si avveri Rubber dovrà sconfiggere uno tra i pirati più potenti del nuovo mondo esclusi gli Imperatori.

Il giorno dopo Bibi camminava avanti e indietro per la sala del trono, inutili gli sforzi di Cobra, Koza, Igaram e Chaka per calmarla, Pell era stato sicuramente scoperto e catturato, dopo essere entrato la dentro non era tornato. Una guardia entrò nella sala attirando l'attenzione dei cinque.
-Ehm vostra altezza, Iwao chiede di vedervi.- Disse un pò titubante il soldato.
-Va bene, andrò li.- Rispose il sovrano uscendo dalla sala insieme agli altri, gia intuendo il motivo della richiesta del pirata.

Appena furono davanti al muro eretto con il potere del frutto Rock Rock una delle roccie si abbassò scomparendo nel terreno. Iwao uscì gettando Pell privo di sensi davanti a loro che guardavano shoccati.
-Non preoccupatevi, è ancora vivo ma non riprovateci un'altra volta altrimenti non sarò così generoso.- Disse il pirata rientrando e rialzando la barriera. Si preciparono subito verso Pell per controllare che stesse bene.
-Sembra che solo Rubber potrà salvarla.- Disse sconsolata Bibi.
-Si ma è meglio che si sbrighi.- Tutti si voltarono verso Pell che aveva ripreso i sensi.
-Cosa intendi dire?- Chiese Igaram 
-Prima di essere preso ho scoperto che non hanno dato a Nico Robin da mengiare e da bere per due giorni, non potrà resistere allungo così-
-Che spregevole.- Disse Koza mentre Bibi spalancò gli occhi, sbalordita dalla crudeltà di quell'uomo.
-BIBI!- La sua attenzione fu attirata da una voce familiare, girò la testa sorridendo quando vide Nami salutarla seguita da tutta la ciurma.
Si abbracciò con l'amica che non vedeva da molto tempo, salutando tutti i suoi vecchi amici e presentandosi a Franky e Brook che non conosceva rabbrividendo leggermente alla vista dello scheletro.
-Buon giorno signorina, se non le dispiace mi farebbe vedere le sue mutandine?- Chiese Brook alla ragazza inquietata dalla sua presenza e un pò stranita dalla domanda.
-MA E' MAI POSSIBILE CHE TU DEBBA RIVOLGERE QUESTA DOMANDA A TUTTE LE RAGAZZE CHE INCONTRI?????!!!!!!!!!- Sbraitò la navigatrice dandogli l'ennesimo calcio in faccia.a
-Bibi.- La principessa si girò subito verso Rubber sentendosi chiamare.
-Che c'è Rubber.- Chiese la ragazza
-Iwao si trova qua dietro?- Domandò con il cappello calato sugli occhi.
-Si. Fai presto però sono due giorni che non le da da mangiare e da bere!- Il ragazzo strinse i denti mentre il restò della ciurma spalancò gli occhi increduli.
-Me la pagherà.- Sussurrò prima di portarsi il pollice alla bocca -Gear Third!-

Robin respirò affannosamente con la fronte imperlata di sudore sotto il sole cocente di Alabasta.
Erano due giorni che non mangia e non beveva, si sentiva debole, riusciva a mala pena a muoversi, il suo stomaco gorgogliava sempre più frequentemente chiedendo di essere riempito, aveva la gola secca e cominciava pure ad avere delle allucinazioni. Questo sarebbe potuto finire semplicemente rivelando ad Iwao la posizione di Pluton ma non poteva farlo, proprio perchè sapeva leggere i Poigne Griffe aveva il dovere di impedire a quelli come lui di entrare in posesso delle Armi Ancestrali, sarebbe stato un disastro.
Iwao le si avvicinò abbassandosi alla sua altezza e sollevandole la testa con un dito per guardarla negli occhi.
-Allora? ti sei decisa?- Chiese il pirata
-Scordatelo...- Sibilò lei guardandolo con odio. La gurdò per un secondo per poi ghignare.
-E' davvero un peccato lasciar morire un donna bella come te ma non vuoi fare come ti dico io quindi...- Per tutta risposta Iwao ricevette uno sputo in faccia.
Si alzò e si asciugò per poi dire. -Sai non dovresti sprecare così i pochi liquidi che ti sono rimasti...- Il suo ghigno si allargò. -Ormai sei rimasta quasi a secco.- Affermò iniziando a ridere seguito a ruota dai suoi uomini.
Una delle Roccie che circondavano il sepolcro si riempì di crepe finendo poi per sgretolarsi, crollando. Iwao gurdò leggemente stupito la sciena. Il polverone alzato dal crollo i diradò rivelando la ciurma di Cappello di Paglia al completo.
-Cappello di Paglia?- Dopo un secondo di stupore ghignò. -Hai proprio deciso di morire eh?!- 
-No! Ho deciso di riprendermi Robin!- Urlò iniziando a correre verso il pirata.
Iwao rimase fermo anche quando Rubber saltò verso di lui credendo che il pugno gli sarebbe passato attraverso come la volta precedente, ma gli occhi gli si spalancarono in orrore quando vide il braccio del ragazzo colorarsi di nero. Il pugno gli arrivò dritto in faccia con una forza tale da farlo volare come un proiettile contro la parete dell'edificio distruggendola. 


Angolo dell'autore: ciao a tutti e scusate per il ritardo ma sono stato impegnato. vebbe spero che il capitolo vi sia piaciuto ciao.
flyman

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Capitolo 4
*** Rubber vs Iwao ***


Robin sorrideva, contenta come non mai nel vedere il suo capitano che era venuto a salvarla un'altra volta, poche e piccole lacrime di gioia che le scorrevano sul viso erano tutto ciò che i suoi occhi riuscivano a produrre per colpa della disidratazione.
Iwao emerse dalle macerie del muro crollato, gurdando con odio il ragazzo di gomma.
"Dannazione, non pensavo che potesse usare l'Ambizione dell'armatura."
Sentendo molte presenze dietro di se Rubber volta lo sguardo vedendo dietro di se un centinaio di uomini che lo squadravno ghignanti.
-E adesso cosa vorresti fare contro tutti i miei uomini?- Gli chiede l'avversario.
-Rubber!- Il pirata alza lo sguardo sentendo la voce del suo vice.
-Lasciali a noi, tu pensa al loro capitano!- All'esclamazione di Zoro, Rubber sorrise dando poi l'ok.
Gli uomini di Iwao si girarono per affrontare la ciurma, non sapendo cosa li aspetta.
La ciurma di Cappello di Paglia si getta nella mischia attaccando pesantemante.
Usop si mise gli occhiali sugli occhi per mirare meglio per poi puntare la fionda.
-Stella Firebird!!- Scagliò un proiettile fiammeggiente che prese la forma di un grosso uccello che si schianto sui pirati esplodendo.

-Cosa ci fa una ragazzina come te qui?- Disse con tono di scherno un pirata mentre insieme ai suoi compagni.
Nami sorrise prevedendo che la battaglia avrebbe avuto un finale elettrizzante.
-Vi consiglio di non sottovalutarmi, Black Ball...- Dalla punta del bastone della navigatrice iniziarono ad uscire delle bolle contenenti delle piccole nuvolette nere che iniziarono a muoversi in mezzo agli uomini. Le bolle si ruppero, facendo uscire le nuvole che si unirono a formare un'unica nuvola che iniziò ad emettere elettricità
-Nube Temporalesca Rod!- I fulmini iniziarono a scagliarsi da tutte le parti colpendo e fulminando i pirati che ricaddero a terra svenuti.

Brook in mezzo agli avversari i quali si chiesero perchè non stesse combattendo.
-Ma che fa?- Si chiese uno.
-Non preoccuparti, lo saprai tra poco.- Alzò la spada per rimetterla nel fodero mostrando la gelida aura verde-azzurra che la ricopriva.
-Canticchiamento Della Tormenta Nevosa.- Quando lo scheletro riinfoderò la spada i soldati si ritrovarono feriti con il sangue che congelava non appena fuoriusciva dai tagli.

Chopper si portò un Rumble Ball alla bocca e la masticò, la piccola renna iniziò a crescere di dimensioni fino a raggiungere le dimensioni di un gigante.
-Zoccolo Bisturi...- Pronunciò portando il braccio all'indietro rponto a sferrare l'attacco.
-...Palm!!!- La potente manata travolse i pirati che vennero spazzati via come foglie al vento.

-E' ora di fare una super strage.- Disse Franky premendo sulla scritta BF-37 della sua spalla aprendo un scomparto con all'interno tre missili.
-Franky Rocket Luncher!- I missili partirono facendo saltare in aria i nemici.
-SUPEEEERRRR!!!!!!- Urlò Franky mettendosi per l'ennesima volta nella sua posa super.

Vorticando su se stesso Sanji infiammò le gambe per poi saltare sopra i suoi avversari che lo guardavano sbalorditi per l'altezza del salto.
-Diable Jambe: Poêle à Frire Spectre!- Muovendo velocemente le gambe il cuoco creò delle onde d'urto di coler simile all'arcobaleno che misero K.O. gli avversari in pochi secondi.

-Tecnica a Tre Spade...- Mise i posizione le spade pronto a colpire con tutte le sue forze mentre i nemici gli correvano incontro.
-...Grande Tornado del Drago: Laccio Nero!!!- Girando velocemente su se stesso creò un violento vortice di lame d'aria che travolse i pirati povocandogli ferite profonde.

-I miei uomini... Me la pagherete.- Disse Iwao furibondo.

Zoro si avvicinò ad un pirata ancora cosciente e lo prese per il bevero della maglietta per poi domandargli. -Dovè la chiave delle manette di Robin.-
Il criminale impaurito indicò un grosso insieme di tende dicendo. -N-nella tenda del capitano... è quella più grande...-
-Grazie.- Disse lo spadaccino mollando poi il pirata spaventato e voltandosi verso la navigatrice che avendo ascoltado le parole del sottoposto di Iwao si stava gia dirigendo alla tenda per cercare la chiave. Dopo alcuni minuti Nami usci con la chiave in mano e si diresse verso Robin.
-Robin!- Esclamò la ragazza abbracciando l'archeologa. -Non sai quanto ci sei mancata sorellona. -Disse staccandosi e inserendo la chiave nella serratura delle manette liberandola così anche dal palo a cui era stata legata per due giorni.
Appena fui libera dall'agalmatolite sentì una piccola parte della sua energia tornarle, anche se poca in confronto a tatta quella che aveva perso per colpo del digiuno forzato.
-Mi siete mancati anche voi.- Affermò Robin sorridendo.
Nami l'aiutò ad alzarsi vedendo che la donna trovava difficoltà a rimanere in piedi.
Appena arrivati all'uscita del "recinto" di pietre Robin si fermò, voltandosi verso l'edificio, più precisamente verso il punto dove si trovavano Rubber ed Iwao.
-Robin che fai?- Chiese Nami.
-Resto qui.- Rispose l'archeologa.
-Prima devi mangiare qualcosa e rimetterti in forze.- Ribattè la rossa sperando di farle cambiare idea.
-Non voglio sedermi ad un tavolo a mangiare comodamente mentre Rubber rischia la vita per me. Mangierò solo quando Iwao avrà ricevuto ciò che merita!- Esclamò non volendo sentire ragioni.

I due capitani rimasero fermi, squadrandosi a vicenda. 
-Se pensi di potermi sconfiggere ti sbagli di grosso, sfidandomi hai firmato la tua condanna a morte.- 
Dalla manica della casacca di Rubber uscirono dei rigonfiamenti che arrivati al polso andaro a pomapre il sangue a velocità folle facendo colorare di rossastro la sua pelle mentre emetteva del vapore.
-Gear Second. Se tu quello che rapendo Robin ha firmato la sua condanna a morte.- Affermò con uno sguardo a dir poco agghiacciante.
Si gettarono l'uno su l'altro colpendosi con pugni e calci coperti di Ambizione. Ognuno incassava il colpo per poi passare al contrattacco e tutto questo a velocità folle.
-Gum Gum...- Cappello di Paglia si tirò un pò indietro allungando poi il braccio dietro di se e arrotolandolo su se stesso per poi ritirarlo a grande velocità colpendo l'avversario.
-... Jet Rifle!- Iwao indietreggiò dolorante scattando poi verso il ragazzo mentre la sua mano prendeva una forma sempre più lunga e affilata fino diventare una spada che poi ricoprì di Ambizione.
-Rock Sword!- Con un potente fendente creò una grossa ferita sul petto del ragazzo che emise un grido di dolore.
Alzò il braccio per eseguire un fendente verticale ma il tentativo andò a vuoto quando Rubber usò le braccia indurite dall'Ambizione per pararlo.
Il pirata trasformò l'altra mano in una spada e tentò di colpirolo ma anche questo colpo venne evitato.
Allungò le braccia all'indietro ancora indurite mentre l'avversario gli si gettava contro dopo aver assunto una posizione simile al Taglio dell'Orco di Zoro.
-Double Slash!- Pronunciò il pirata mentre Rubber incominciò a ritirare le braccia.
-Gum Gum... Eagle Bazooka!- Le mani e le spade dei capitani si scontrarono creando un'onda d'urto che li fece allontanare i due.
-Complimenti, non mi aspettavo potessi tenermi testa ma adesso ti farò vedere io.- Detto questo il braccio di Iwao si trasformò in pietra ed iniziò a crescere di dimensioni fino a divetere grande quanto quello di un gigante che poi indurì con l'Ambizione. Senza farsi intimorire Rubber si portò il pollice alla bocca per poi morderlo e soffiare aria fin dentro le ossa. -Gear Third.- Ora anche il suo braccio era grande quanto quello di un gigante.
"Sicuramente è grazie a questo trucchetto che ha distrutto il muro che avevo eretto."  Pensò mentre il ragazzo si preparava ad attaccare.
-Gum Gum...- 
-Break Mountain!- 
-... Elephant Gun!- Anche questi attacchi si scontrarono cercando di prevalere l'uno su l'altro. Lo scontro generò un'onda d'urto ancora più forte della prima che scaraventò lontano Rubber e Iwao, il primo contro le roccie del muro di cinta e l'altro contro il sepolcro dei Nefertari, mentre le loro braccia ritornavano alla normalità.

Bibi guardava senza parole quanto appena successo. "Non avrei mai pensato che Rubber fosse diventato così forte. Riesce a tenere testa ad un pirata come Iwao." Pensò la ragazza dai capelli azzurri non credendo ai suoi occhi.

Cappello di Paglia si rialzò e iniziò a correre verso il luogo deve era volato il suo avversario, riattivando il Gear Second.
Grazie all'Ambizione dell'osservazione riusci ad evitare a male pena di essere trafitto da una grossa stalagmite che uscì dal terreno ma non potè impedire che lo ferisse al fianco.
Iwao uscì dal polverone creatosi dal suo schianto di prima e sferrò un pugno dritto sulla ferita che gli aveva procurato all'inizio dello scontro facendolo sanguinare ancora di più, poi lo prese e lo lanciò di peso contro il muro della tomba.
Rubber si rialzò tenendo una mano sulla sua ferita come per calmare il dolore.
-Rock Spikes!- Iwao puntò le mani contro il capitano avversario sparando da esse delle appuntite e grosse spine di roccia che Rubber evitò.
Il possessore del frutto Rock Rock continuò l'attacco mentre il suo avversario schivava tutti i colpi salendo sempre più in alto sul sepolcro.
Iwao smise la raffica ingrandendo di nuovo il braccio sapendo che adesso il ragazzo non avrebbe avuto tempo per attivare il Gear Third. Ben sapendolo Rubber afferrò il bordo del tetto dell'edificio e si lanciò contro il nemico.
-Break Mountain!- Per nulla intimorito dall'attacco il giovane pirata allungò il braccio all'indietro e indurendolo con l'Ambizione.  
-Gum Gum...- Ritrando il braccio velocemente questo prese fuoco grazie all'attrito e con una potenza immane si schiantò contro il gigantesco pungo del pirata avversario.
-... Red Hawk!- come nelle volte precedenti i due si scontrarono ma dopo vari secondi il Red Hawk ebbe la meglio sgretolando l'attacco avversario e proseguendo la sua strada fino a travolgere Iwao in una grossa esplosione di fuoco.
Alcuni degli spettatori pensarono che Rubber avesse vinto ma dopo alcuni secondi L'avversario si rialzò ghignando nonostante il dolore che quell'attacco gli avesse procurato.
-Devo ringraziarti per il divertimento Cappello di Paglia. Era da un pò che non combattevo contro qualcuno di così impegnativo, ma adesso la battaglia finisce qui.- Detto questo il corpo del pirata si trasformò interamente in roccia iniziando a crescere di dimensioni, sotto lo sguardo incredulo dei presenti, fino a raggiungere la stazza di un gigante e al quale si aggiunse un coda con una mazza sulla punta.
Rubber non si fece intimorire e saltò in alto posizionandosi per attaccare.
-Gum Gum Jet Pistol!- Un potente pugno colpì la spalla del mostro di pietra distruggendola e staccandogli il braccio.
La ciurma di Cappello di Paglia e i presenti esultarono ma i festeggiamenti durarono ben poco quando videro il braccio rigenerarsi.
La cosa stupì anche Rubber che non se lo aspettava.
-Mi dispiace per te Cappello di Paglia, con questa forma non potrai mai sconfiggermi!- Disse Iwao alzando la coda ricoperta di Ambizione e colpendo con una violenza inaudita il ragazzo che non potè fare nulla per evitarlo- il colpo lo scagliò contro una roccia del muro di cinta distruggendola.

Angolo dell'autore: ecco un'altro capitolo spero vi sia piaciuto, fatemi sapere.
ciao.
flyman 

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Capitolo 5
*** La battaglia è finita ***


Robin spalancò gli occhi nel vedere il suo amore colpito con una violenza indescrivibile da Iwao e scaraventato contro una delle grandi roccie che circondavano il sepolcro della famiglia Nefertari, distruggendola e facendosela crollare addosso. Rimase in silenzio, gli occhi sbarrati, un groppo in gola che le impediva di emettere anche un fiato.
Una lacrima scese sulla guancia, segnando il suo percorso, il solo pensiero che Rubber fosse stato sconfitto o peggio le stava procurando un dolore emotivo tanto forte che le sembrava stesse diventanto in tutto e per tutto dolore fisico.
Parte di quel dolore se ne andò quando vide il ragazzo emergere dalla macerie ma era ricoperto di sangue che colava dalle sue ferite.
Senza aspettare gettò ancora una volta verso l'avversario colpendolo ripetutamente con l'Ambizione ma senza sortire alcun effetto.

Zoro strinse i denti nel vedere il suo capitano in difficoltà, questa situazione gli sembrava familiare ma non riusciva a capire perchè.
-Rubber lo sta colpendo con l'Ambizione ma non fa piega e rigenera le parti colpite... ma certo!- Spalancò l'occhio buono quando riuscì capire perchè la situazione di Rubber gli sembrava tanto familiare, anche lui vi si era trovato, durante lo scontro con Pica, a Dressrosa.

Per l'ennesima il corpo del suo avversario si ricompose.
-Tutto qui?- Disse il colosso alzando il braccio ricoperto di Ambizione.
Essendo in aria Rubber cercò come meglio poteva di non farsi colpire ma riusci solo a non farsi centrare in pieno dal potente pugno, riuscendo almeno a limitare i danni. Cio nonostante venne comunque scaraventato via, atterrando davanti a suoi compagni.
Dopo alcuni secondi si rialzò dolorante. Mentre stava per ripartire all'attacco venne fermato da Zoro.
-Smettila di attaccarlo in questo modo, così non farai altro che farti massacrare.-
-E cosa dovrei fare...?- Chiese ansimante il ragazzo.
-Quello non è il suo vero corpo, è solo un'involucro, lui è nascosto da qualche parte li dentro. Trovalo e colpiscilo con tutte le tue forze!- Il capitano annuì per poi iniziare a correre verso Iwao.
"Chi sa cosa si stavano dicendo?" Si chiese il mostro di pietra preparandosi ad attaccare.
"Ti troverò" Pensò Rubber chiudendo gli occhi e attivando l'Ambizione dell'Osservazione.
Si scansò, evitando il tremendo attacco di Iwao stupendolo non poco.
Il pirata cominciò a scagliare attacchi a raffica che il ragazzo evitava tutti senza problemi.
"Trovato! Si trova nel petto!" Pensò Rubber, alcuni minuti dopo, riaprendo gli occhi, appena lo fece si ritrovò davanti l'enorme coda del colosso. Non si fece sorprendere e scansandosi di lato evitò il colpo. Allungò le braccia afferrando la coda.
-Gum Gum... Jet Rocket!- Ritirando velocemente le braccia si catapultò verso l'alto raggiungendo un'altezza tale che per chi era a terra sembrava solo un puntino nel cielo.
A quel punto disattivò il Gear Second e passò al Gear Third ingrandendo ancora una volta il braccio e indurendolo con l'Ambizione, dopo di che lasciò fare alla rgavità che lo riportò verso terra.
-Gum Gum...- Durante la caduta prendeva sempre più velocità fino a diventare un proiettile umano. Quando Iwao si rese conto delle sue intenzioni era troppo tardi!
-... Thor Elephant Gun!- Rubber colpì con immane potenza centrando in pieno il petto del colosso. Il gigantesco corpo di pietra andò in frantumi mente l'attacco del ragazzo investì il vero corpo di Iwao lanciando a folle velocità verso terra dove si sfracellò.
Rubber cadde a terra rialzando dopo qualche secondo, affaticato.
Ancora una volta riattivò il Gear Second vedendo Iwao rialzarsi.
Il pirata guardò il proprio avversario poi ghignò.
-Ci tieni molto a lei eh? Hai fatto tutta questa strada solo per salvarla.- Disse l'uomo alzando il braccio tresformandolo in roccia. -Sarebbe un peccato se proprio adesso le succedesse qualcosa.- Rubber spalancò gli occhi quando lo vide puntare il braccio in direzione di Robin, capendo cosa volesse fare.
-Rock bullet!- Dalla sua mano partirono alcune punte di roccia che schizzarono verso la donna che troppo indebolita non potè afre altro che farsi scudo con le braccia e aspettare il lancinante dolore. Dopo alcuni secondi, non sentendo nulla, abbassò le braccia spalancando poi gli occhi in orrore. Davanti a lei c'era Rubber con le punte conficcate nell'addome.
-Rubber...- Disse in un sussurro portandosi poi le mani allaa bocca per non urlare.
Sfruttando la velocità del Gear Second, il ragazzo si parato di fronte all'archeologa ricevendo i grossi proiettili di roccia che nonostante si fosse protetto con l'Ambizione erano penetrate leggermente, ferendolo.
Iwao iniziò a ridere. -Ahahah esattamente come mi aspettavo. Sei patetico, ti sacrifichi per proteggere una smidollata che potrebbe sfruttare la sua capacità per vendicarsi del Governo Mondiale ma non lo fa semplicemente perchè ha paura di non poter gestire le Armi Ancestrali. E tu sei ancora più smidollato di lei per non averla sfruttata per riportare alla luce quello armi. Se lo avessi fatto, a quest'ora avresti sicuramente conquistato la Rotta Maggio...- 
-Chiudi il becco!- Si zittì immediatamente nel sentire la voce di Rubber. -Tu non hai il diritto di dire che Robin è una smidollata...- Disse il ragazzo iniziando a staccare le punte dal suo corpo. -...Non conosco il suo passato... e sinceramente non mi interessa ma so che ha sofferto molto e che non vuole riportare alla luce quelle armi... perchè così causerebbe la stessa sofferenza anche a chi non ha fatto niente per meritarsela. A me non interessano le Armi Ancestrali... diventerò il Re dei Pirati con le mie forze ma soprattutto... ROBIN NON E' UN OGGETTO PER ME QUINDI NON LA SFRUTTERO' MAI!!!-
Iwao si tirò leggermente indietro mentre Rubber alzava le braccia pronto a colpire con il vapore che usciva ancora più velocemente dalla sua pelle.
-Gum Gum...- I pugni del ragazzo di gomma raggiunsero l'avversario iniziando a tempestarlo di colpi a fortissima velocità.
-...JET GATLING!!!!- Continuò l'attacco, deciso a procurare più dolore possibile a quel bastardo cosa che riusci molto bene, centinaia di potentissi pugni ogni secondo che tempestavano il corpo del pirata.
Finita la raffica di colpì Iwao rimase in piedi per miracolo, le braccia lasciate a penzoloni, il sangue che usciva copioso dalla bocca e il fiato corto.
Cappello di Paglia cominciò a correre verso di lui per sferrare il colpo finale.
-Gum Gum...- Allungò il braccio dietro di se, arrotolandolo più volte su se stesso indurendolo poi con l'ambizione dell'armatura. Quando lo ebbe allungato abbastanza iniziò a ritirarlo ad una velocità tale che l'attrito con l'aria lo fece incendiare creando, grazie alla rotazione, un grosso turbine di fuoco.
-... RED RIFLE!!!!!!!- Con una potenza inaudita Rubber colpì Iwao mentre il turbine di fuoco attraverò il corpo del nemico uscendo da dietro.
La forza del colpo fu tale da scaraventare via il pirata che volò come un proiettile contro una delle roccie del muro di cinta passandola da parte a parte e finendo la sua corsa volando giu dall'alto piano su cui si trovava Alubarna atterrando violentemente e perdendo i sensi.
Le crepe comiciarono a doffondersi sulla roccia trapassata dal pirata e quando ne ebbero coperto l'intera superfice, l'enorme pietra si frantumò, cadendo come un castello di carte.
Rubber cadde in ginocchio ormai incapace di tenersi in piedi. Respirava pesantemente mentre il sangue colava dalle sue ferite. Sentì una presenza di fianco a se e girandosi vide Robin sorridergli. Sorrise anche lui vedendola.
-Grazie.- Disse lei.

Più tardi quella sera dopo che tutti avevano cenato, Rubber, ricoperto di bende, era seduto su una sedia davanti al letto dove ora dormiva beatamente Robin.
Sentì la porta aprirsi e vide Bibi entrare nella stanza, la stessa stanza dove tutti riposavano adesso e dove avevano riposato due anni fa dopo la sconfitta di Crocodile.
-Sei stato grande Rubber.- Disse la principessa prendendo una sedia e sedendosi accanto a lui.
-Non pensavo fossi diventato così forte.-
-Gia.- Rispose lui.
-Da quanto tempo ti sei innamorato di lei?- Chiese la Bibi Stupendo il ragazzo.
-Ehm...- Farfugliò il ragazzo arrossendo.
-Non fare così, si vede che la ami. E sono sicura che lei ti ricambia.- Continuò la ragazza sorridendo.
-Si ma... probabilmente ti sagli su quest'ultima cosa.-
-L'unico modo per saperlo è tentare di dirgli la vertà- Rispsoe Bibi azandosi per andare via.
-Hai ragione, buona notte.- Disse lui alzandosi anche lui per andare a letto, non sapendo che qualcun'altro avava ascoltato la conversazione.

Angolo dell'autore: ed ecco qua il quinto capitolo, che ve ne pare? fatemi sapere. Ciao
flyman

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Capitolo 6
*** Si riparte per il Nuovo Mondo ***


Bibi sorrise, assistendo al disatro più totale, seduta al tavolo della sala da pranzo del palazzo a fare colazione insieme alla ciurma di Rubber che di certo non mancava di dare sfoggio della completa pazzia che la contraddistingueva, le era mancata questa scena, anche questa volta Chopper, per la paura che una volta che Rubber avesse finito di rubare il cibo ad Usop e cominciasse con lui, si è ingozzato fino a mandarsi di traverso il cibo proprio come due anni fa, Usop, come gia detto, continua a minacciare di morte il capitano che gli ruba il cibo. Zoro e Sanji, dopo una litigata mattutina, hanno deciso di fare a gara per vedere chi riesce a mangiare di più senza farsi venire un'indigestione, in più c'è Franky che continua ad urlare super e a fare i complimenti ai cuochi tra un boccone e l'altro.
Gli unici che mangiano normalmente sono Brook, a parte le sue solite battute, Nami e Robin anche se quest'ultima mangia tutto ciò di commestibile che le capita a tiro e per ovvi motivi, dopo due giorni di digiuno chiunque mangierebbe tutto quello che gli passa davanti.
-PIANTALA DI RUBARMI IL CIBO UNA BUONA VOLTA!!- Sbraitò il cecchino per l'ennesima volta.
-Ma io ho fame.- Si giustificò il ragazzo di gomma.
-E ALLORA? ANCH'IO HO FAME!- Nonostante la furia del nasone Rubber continuò a rubargli il cibo per tutta la durata della colazione.

Robin inspirò profondamente mentre affacciata sulla ringhiera di una delle balconate del castello si godeva la leggera brezza che mitigava il calore del sole di Alabasta.
Più ci pensava più il cuore le si riempiva di gioia, hanno fatto tutta quella strada indietro solo per lei. Con i ricordi vaga fino al giorno in cui decise di entrare nella ciurma di Rubber e alla fatica che fece per nascondere la sorpresa quando il ragazzo non esitò un solo istante ad accettare.
Il rumore di passi la fece tornare alla realtà e girandosi vide proprio il protagonista dei suoi pensieri uscire sul balcone e avvicinarsi a lei.
Robin è addolorata nel vedere il suo capitano ricoperto di bende solo per colpa sua, sa che il ragazzo si riprenderà e che ha subito di peggio, ma si sente in colpa, così come si sentì in colpa ad Enies Lobby.
-Come ti senti oggi?- Le chiese Rubber appoggiandosi alla ringhiera vicino a lei.
-Io sto bene, non preoccuparti, tu piuttosto come stai?- Rispose l'archeologa.
-Le ferite fanno acora un pò male ma sono stato peggio.- Il sorriso a trentadue denti del ragazzo tranquillizzò Robin che sorrise a sua volta. All'improvviso Robin si ricordo della piccola conversazione tra Bibi e Rubber e il suo viso si fece leggermente rosso.
-Rubber...- Comiciò lei attirando la sua attenzione. -...Posso farti una domanda?- Distolse lo sguardo imbarazzata.
-Certo.- Rispose il pirata incuriosito.
-Ieri notte... Quel si era la verità quando Bibi ti ha chiesto se mi amavi?- Chiese lei nella speranza di ricevere una risposta affermativa.
Rubber fù colto alla sprovvista da quella domanda, non si sarebbe ma aspettato che l'archeologa fosse sveglia in quel momento, pazienza tanto aveva lo stesso intenzione di confessagli tutto quindi, come si suol dire, via il dente via il dolore.
-Si Robin e a dire il vero ti cercavo proprio per dirti questo, è da un pò di tempo che prevo questi sentimenti e volevo sapere se anche per te era la stessa cosa.- Rubber sentì di essersi tolto un grande peso cuore confessando i suoi sentimenti a Robin ma c'era ancora la possibilità che lei rifiutasse.
La donna guardò stupita il ragazzo di fronte lei prima di sorridere e pronunciare -Si.- Si avvicinarono e una volta chiuse le distanze si baciarono per diversi secondi.
Dopo essersi staccati si guardarono negli occhi e sorrisero.

Nascosata da delle tende Bibi osservava i due per poi andarsene per lesciargli un pò di privacy.

Al porto della città di Tamarisk, lo stesso porto dove la ciurma e la principessa si salutarono, i pirati erano pronti a partire, e si stavano salutando con la loro amica.
-E' stato bello rivedervi, fate buon viaggio.- Disse la principessa.
-Anche per noi è stato bello e grazie.- Rispose la navigatrice abbracciando l'amica.
-Alla prossima Bibi!- Esclamò Rubber alzando il braccio per mostrare la dsegnata due anni fa. A quel gesto la ragazza dai capelli azzurri sorrise e fece la stessa cosa, come la volta scorsa questo non era un'addio ma un'arrivederci.
Salirono sulla nave e dopo un ultimo saluto si aggrapparono saldamente ad un qualsiasi appiglio mentre Franky andava al timone, per non perdere tempo Rubber aveva deciso di fare il rifornimento di più cola possibile, come per il viaggio di andata anche per il viaggio di ritorno sarebbero partiti con il Coup de Burst e avrebbero fatto il resto del tragitto spinti dalle pale motrici della nave.
-Siete pronti ragazzi?!!- Domandò il carpentiere a cui tutti risposero si, mentre il cannone posteriore iniziava ad emettere un forte luce.
-Allora ci siamo! Coup de... BURST!!!!- Con una forte esplosione dal cannone la nave schizzò in aria spinta da potentissimo rinculo, adesso l aspettava il viaggio di ritorno nel Nuovo Mondo e poi il proseguimento della loro avventura.


Angolo dell'autore: Prima di essere lapidato per questo periodo di assenza ingiustificata lasciatemi almeno chidere scusa, mi dispiace ma ho dovuto riorgazzare per bene le idee (e diciamo che me la sono pure presa comoda).
Comunquesto è il finale della storia e spero sia soddisfacente, presto aggiornerò anche le altre storie, a presto.
flyman 
 

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