iGo to the Future

di iCreddie
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Dinner with the Bensons ***
Capitolo 2: *** Forced away from Freddie ***
Capitolo 3: *** Thinking and a confrontation ***
Capitolo 4: *** Finding future Freddie ***
Capitolo 5: *** Charlotte, Dylan, Samantha and Carly? ***
Capitolo 6: *** Life in the Future ***
Capitolo 7: *** Returning Home ***
Capitolo 8: *** Spilling it out ***
Capitolo 9: *** Presently beautiful ***



Capitolo 1
*** Dinner with the Bensons ***


Spencer era in cucina intento a preparare la cena,mentre Carly stava facendo zapping furiosamente.
"Stupida Mariah!" urlò,spingendo i tasti del telecomando con tutta la sua forza.
"Carly!" la chiamò Spencer "Calmati,o il telecomando si romperà!"
"Sì!" urlò anche lei,mentre decideva che canale mettere. 
Mariah era la nuova fidanzata di Freddie(solo Sam amava dirlo)che non piaceva a Carly.
"Comunque...cosa c'è per cena?" chiese Carly a Spencer,andando in cucina.
"Non ne ho idea"
Carly sorrise:"Che vuol dire che non ne hai idea?"
"Non sono sicuro di come pronunciarlo. Penso che sia francese. Ho avuto la ricetta da un libro di cucina. E'...un pollo strano" disse guardando il libro di cucina e mescolando contemporaneamente qualcosa in pentola.
"Ottimo,mangeremo un pollo strano!" commentò Carly,sarcastica.
Spencer prese dei rotoli dal forno e li mise sul piano cottura.
Poi,prese dei piatti e mise su di loro gli involtini e li mise al centro del tavolo.
"Quando vengono Freddie e sua madre a cenare?" chiese Carly,attenta a non menzionare la fidanzata di Freddie.
La signora Benson si era praticamente auto-invitata,perchè voleva far conoscere loro Mariah,anche se Carly già l'aveva incontrata.
"Alle 19:00"
"E ora sono le 18:52...devo andare a cambiarmi!"
Carly spense il televisore e corse in camera sua.
Sorrise alla vista della sua camera: era stata appena ristrutturata,visto che suo fratello l'aveva mandato a fuoco(tipico di Spencer).
Andò al suo armadio e mise un top e una gonna,spazzolò i suoi capelli e si sistemò il trucco.
"Carly!" sentì la voce di Spencer al piano di sotto "Mariah,Freddie e la signora Benson sono qui!"
"Arrivo!"
Si guardò un ultima volta allo specchio e corse di sotto.
Mariah,Freddie e sua madre erano seduti e Spencer stava porgendo loro i piatti.
Lei salutò:"Salve a tutti!"
"Hey" disse Freddie,allegramente.
"Ciao,Carly" disse la signora Benson nel suo solito tono prepotente "Hai già incontrato Mariah?"
"Sì,l'ho già incontrata" rispose,mentre si metteva seduta al tavolo.
"Cosa stiamo mangiando,Spencer?" chiese la signora.
Carly guardava Spencer,che sembrava spaventato.
Spencer disse piano:"Polly la bouquet?"
"Vuoi dire Poulet à la Basquaise?" chiese la signora lentamente,guardando Spencer come se fosse un bambino.
L'uomo annuì.
La signora diede un morso al pollo e disse:"Beh,è delizioso!"
Dopo una cena di presentazione di Mariah e "gli obblighi" di Freddie imposti da sua madre,Carly e Freddie salirono in studio perchè il moro aveva qualcosa da mostrarle.
"Cosa vuoi farmi vedere?" chiese Carly.
"Ok,forse potrò essere pazzo,ma io sto usando lo studio di iCarly per costruire qualcosa...se va bene a te e a Spencer"
"Dipende da quello che stai costruendo..."
Freddie aprì la porta dello studio e disse:"E' una macchina del tempo!"
Agli occhi di Carly,sembrava un mucchio di spazzatura:"Questa è una macchina del tempo?"
Il moro annuì:"Sì. Posso costruirla qui?"
"Certo,perchè no?" affermò Carly.
In quel momento,Mariah entrò nella stanza e disse:"Hey,Freddie,puoi uscire per favore? Vorrei parlare con Carly di...roba da ragazze"
"Certo,va bene" disse lui,scendendo al piano di sotto.
Quando se ne fu andato,Mariah disse:"Ok,Carly,devi smetterla di filtrare con Freddie!"
Carly rise:"Io non stavo filtrando con lui. Siamo solo amici. Lui mi stava mostrando la sua macch..."
"Macchina del tempo,sì,lo so" la interruppe Mariah "Non m'importa. Basta che non parli troppo con Freddie,ok?"
"Non puoi dirmi cosa devo fare"
Mariah lasciò la stanza.
Carly sospirò:"Sai davvero scegliere le fidanzate,Freddie!" si disse con calma.

Angolo autrice:
Non so quando aggiorno,perchè...tra scuola,capitoli e pagine Facebook...insomma...non è semplice!
Se avete domande o semplicemente esprimere un parere...mi piacerebbe se recensiste(accetto anche critiche e,se sarà così,vi chiedo di segnalare i miei errori in modo da migliorare).
Al prossimo capitolo,ciaoo!  

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Capitolo 2
*** Forced away from Freddie ***


"Gli ho dato un pugno in faccia e gli ho fatto saltare due denti!" Sam stava raccontando a Carly cos'aveva fatto ultimamente vicino agli armadietti "E la sua famiglia mi ha denunciato"
"Sam!" la rimproverò Carly "Cos'avete fatto tu e tua madre?! Nevel è come un super ricco!"
"Allora? Ho avuto un buon motivo per dargli un pugno" disse Sam,prendendo un pò di carne secca dal suo armadietto.
"Davvero?" chiese Carly,guardando la carne che stava sotto i denti di Sam "Qual'è il motivo?"
"Mi ha minacciato. Mi ha detto che se non gli avessi ceduto iCarly avrebbe messo una foto su internet di me che metto la lozione sui piedi di mia madre su Nevelocity.com"
"Sì,ma..."
Carly si fermò: Freddie e Mariah stavano camminando verso di loro mano nella mano.
"Ciao,ragazze" le salutò Freddie sorridendo.
"Ehy" lo salutò Carly.
"Comunque sia..." disse Sam.
Sam ricevette una gomitata da parte della mora,che l'aveva fatto per dire che doveva essere educata.
"Mi chiedevo se..." Freddie si rivolgeva a Carly,ma Mariah lo interruppe.
"Freddie,dobbiamo andare,mia madre vuole conoscerti"
"Oh,ok. Bene,ehm...ciao" disse Freddie,mentre veniva trascinato da Mariah.
"Domani ci sono le prove,Freddie!" urlò Carly.
"Lo so!" urlò anche lui,scomparendo.
*3 giorni dopo*
Carly aveva visto Freddie solo per un pò: a scuola,alle prove di iCarly(alla fine non era nemmeno venuto)e quando doveva lavorare alla macchina del tempo.
Era Sabato e Carly si stava dirigendo verso l'8 D(appartamento di Freddie)per andare a parlare col moro di Mariah.
Era sulla soglia della porta ma,prima che potesse bussare,la porta si aprì.
Freddie e Mariah le comparvero davanti.
"Ehy,Carly" la salutò Freddie,sorpreso.
"Ehy,Freddie. Stavo venendo a parlare con te,ma vedo che sei occupato..." disse lei,guardando Mariah e girandosi verso il suo appartamento.
"No! Non c'è bisogno che tu te ne vada. Mariah e io stavamo andando al Groovy Smoothie. Vuoi venire?"
"No,non voglio intromettermi in un appuntamento"
"Vieni Freddie,andiamo" intervenne Mariah,tirandolo per un braccio.
"Ci vediamo più tardi,Carly!" gridò lui.
Carly non disse niente ed entrò nel suo appartamento. Dovevano fare iCarly quella sera e sperava che Freddie con "Più tardi!" intendesse questo.
*La sera*
Carly e Sam erano già in studio e stavano impazzendo perché Freddie non c'era.
"Dove diavolo si è cacciato?!" urlò Sam "Quel Puffo idiota!"
"Calmati,lui verrà" disse Carly,con fiducia.
"No! Non lo farà! Lui è con la sua stupida ragazza!" urlò di nuovo Sam.
Passò qualche minuto e di Freddie nemmeno l'ombra.
"Aiutami a impostare la telecamera!" urlò Carly,correndo verso l'apparecchiatura hi-tech.
Girarono intorno all'apparecchiatura,premendo pulsanti.
"Come si fa?!" disse Carly,frustata.
"E io che ne so?! Io non sono una nerd!" urlò di nuovo la bionda.
Infine,riuscirono a trovare la soluzione.
"Chi tiene la telecamera?" chiese Sam.
"Nessuno,la terrà immobile il cavalletto" le disse Carly "Posizioniamoci davanti alla telecamera e salutiamo. In cinque,quattro,tre,due..." Carly accese la telecamera.
Sam:"Sono Sam!"
Carly:"Sono Carly!"
Sam:"E questo è iCarly...speriamo"
*Dopo lo show*
Carly e Sam erano sedute sul divano.
Entrambe non si erano dette molto: la puntata dello show,quella sera...non era una delle migliori.
Non c'erano stati effetti video,musica...insomma,avevano solo ed esclusivamente parlato in piedi con la telecamera piazzata davanti a loro.
"Come ha potuto farci questo?" chiese Sam.
"Basta,Sam" disse Carly "Ovviamente,Freddie è cambiato. Stiamo solo passando tutto questo,tutto qui,tutto ora"
La mora si alzò e andò al piano di sopra.
Sam si alzò anche lei e uscì dall'appartamento.
Uscendo,trovò Freddie e Mariah che stavano ridendo come pazzi.
La bionda fece un occhiataccia a Freddie.
"Ehy,Sam. Che ti succede?" chiese Freddie.
"Cosa mi succede?! Cosa TI succede?" chiese Sam,allontanandosi da loro.
"Sei sempre la solita cattiva!" disse Freddie bruscamente.
"Almeno io mantengo gli impegni!"
"Quali sono i tuoi...?" Freddie si fermò,perchè Sam se n'era già andata.
Angolo autrice:
Ehyyy! Ok,forse,magari ho scritto troppo poco,ma...diciamo che questa è la storia! Fatemi sapere se vi è piaciuta!
Se avete domande,non esitate a chiedere!
Ciaoooo!

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Capitolo 3
*** Thinking and a confrontation ***


"Avvertimento": Carly,Sam e Freddie hanno 16 anni,e Spencer 28 e sono nel 2010.
Inizio capitolo:
Carly era nella sua camera. Giaceva sul suo letto,a fissare il soffitto.
Si voltò a guardare la sveglia: Domenica,7:30.
Perché si era svegliata così presto in un weekend?
Lei comunque non dormì molto la notte,quindi perchè era così importante?
Forse aveva dormito per due ore,se non tre.
Era confusa. Era rimasta sconvolta tutta la notte,ma non pianse. 
Dal suo occhio non era caduta nemmeno una lacrima.
Forse era solo scioccata.
Si sentiva egoista. Sam aveva lasciato Freddie perchè urlavano sempre uno contro l'altra.
"E' tutta colpa di Freddie!" pensò la ragazza,che la fece sentire ancora più egoista.
Anche lei si sentiva male. 
Freddie non dava più importanza ad iCarly? Mariah era la sua vita? Voleva parlare con lui. Aveva bisogno di parlare con lui.
Era troppo presto,però. 
Probabilmente stava ancora dormendo dopo essere uscito con Mariah.
Carly si alzò e andò al terzo piano,nello studio di iCarly,pensando che magari il morale sarebbe schizzato alle stelle.
*Intanto,nella stanza di Sam...*
Stranamente,Sam faceva la stessa cosa di Carly(fino a qualche minuto prima).
Stava sul letto a pensare e guardare il soffitto. Però,aveva dormito.
Sam andò a letto subito dopo aver parlato con Freddie,saltando la cena(beh,comunque sua madre non aveva preparato esattamente una cena...).
Sam era smentita.
Lei non stava mangiando ed era così presto che era sconvolta,e non voleva crederci.
"Sono malata" pensò la bionda "E' per questo che non sono io"
Lei,però,sapeva la vera ragione. Sapeva che Freddie l'aveva delusa.
Anzi,era lei che aveva deluso lui. Sembrava essere il contrario,perchè Sam non era il tipo da avere sentimenti emotivi. 
Ha sempre negato di averne,addirittura a sé stessa.
L'unica emozione che provava era rabbia e talvolta gioia.
Si sentì meglio quando il suo gatto,Schiuma,saltò sul suo letto.
Schiuma era rabbioso e folle,ma non con Sam.
La bionda accarezzò il gatto con dolcezza.
Pensò solo una cosa,prima di addormentarsi:"Stupido Freddie!"
*Bushwell Plaza,8 C*
Carly camminava lentamente verso il terzo piano.
Voleva guardare qualche video mandato da i fans di iCarly e poi riaddormentarsi.
Invece di trovare la stanza vuota,vide Freddie che stava lavorando alla macchina del tempo.
Carly aveva aperto la porta con uno sguardo curioso.
Lui la guardò e disse semplicemente:"Hey"
"Cosa stai facendo,qui?" chiese Carly con un tono maleducato.
"Sto lavorando alla macchina del tempo"
"Non più!" gridò Carly "Vattene!"
Freddie la guardò con un'espressione smarrita:"Hai detto che potevo costruirla qui..."
"Non mi interessa quello che ho detto!" urlò Carly più forte "Se hai intenzione di fingere di essere mio amico,esci!"
"Perchè sei così arrabbiata?" chiese Freddie "Cos'ho fatto?"
Carly rimase a bocca aperta:"Non lo sai nemmeno?! Dov'eri la notte scorsa? Ricordi,iCarly..."
"Oh,giusto..." disse Freddie,tornando alla macchina del tempo "Sì,lo so che ho saltato lo show. Ho pensato che tu e Sam avreste potuto cavarvela da sole,siete molto intelligenti"
"Ma non siamo maghe della tecnologia!" urlò Carly.
Freddie posò i suoi attrezzi e si rivolse a Carly:"Non pensi che sia il momento di smettere con iCarly?"
"Cosa?"
"Facciamo cose infantili,nello show..."
"Senti chi parla! Parla Mr. Macchina del Tempo!"
"Adesso mi insulti anche tu?!"
"Sì,ne sono capacissima!" urlò la ragazza.
I suoi occhi erano pieni di rabbia e si girò. Se ne stava lì,senza muoversi:"Cos'è successo al mio migliore amico Freddie? Stai trascurando iCarly a causa di Mariah? Non hai più bisogno di me per essere ossessionato? La tua intenzione è di fare un iMariah?"
"Stà zitta!" urlò lui.
"Nerd!"
"Bambina!"
"Cocco di mamma!"
Carly urtò la macchina del tempo.
"Idiota!"
"Ossessionato di Mariah!"
"Stupida!"
Carly stava per controbattere,ma notò il cambiamento della posizione.
Non erano solo nell'appartamento di Carly?
Erano in una stanza completamente bruciata. Era completamente nera. Entrava un pò di luce grazie alle finestre.
La struttura base della stanza,assomigliava al terzo piano dell' 8 C.
La porta,le finestre,l'ascensore erano negli stessi luoghi dell' 8 C.
Carly e Freddie dimenticarono il loro argomento e esplorarono con gli occhi la stanza.
"Freddie?"
"Sì?"
"Dove siamo?"
Freddie fece spallucce. Camminarono verso la porta e scesero le scale.
Ben presto,si trovarono in un altro piano,che assomigliava al secondo dell' 8 C,bruciato come il successivo.
Scesero altre scale e si trovarono al primo piano,che sembrava uguale al primo dell' 8 C.
Carly sentiva il bisogno di piangere,ma era troppo confusa: il suo appartamento era nuovo fino a cinque minuti prima.
Non trovarono scale,quindi camminarono verso la porta e si trovarono nel corridoio del condominio.
Tutto sembrava vecchio e incenerito. Sembrava che nessuno fosse vissuto lì per un lungo periodo. 
Continuarono a camminare,accedendo nella hall.
"Ehy! Voi,ragazzini! Che siete venuti a fare,qui?" chiese un uomo.
Carly e Freddie si guardarono. 
Carly disse:"Ehm...noi viviamo in questo edificio"
L'uomo guardò un suo amico che era accanto a lui e entrambi risero:"Nessuno vive in questo edificio da oltre cinque anni!"
Carly e Freddie restarono a bocca aperta. Di che cosa stavano parlando?
"Che giorno è,oggi?" chiese Freddie.
"18 Maggio 2020" disse l'uomo.
Fu allora che Carly quasi svenne.
Angolo autrice:
FINALMENTE SONO RIUSCITA A POSTARLO!!!
Ditemi cosa ne pensate :) Ciaooo!

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Capitolo 4
*** Finding future Freddie ***


Carly e Freddie non dissero una parola: stavano fissando l'operario a bocca aperta.
L'operario fu il primo a parlare:"Ragazzi,state bene?"
"Cosa? Ehm...sì,stiamo bene,grazie..." rispose con voce rauca Carly.
"Sembrava che avevate visto un fantasma o qualcosa del genere"
"Non esattamente..." mormorò Freddie.
L'uomo sembrava confuso:"Comunque,stavate dicendo che vivete qui?"
I due ragazzi si guardarono l'un l'altro,sapendo cosa dire.
Carly balbettò:"N-noi intendevamo che siamo abituati a vivere in quest'edificio. Abbiamo voluto v-vederlo di nuovo...non siamo stati qui per molto tempo"
"Oh...beh,non dovreste essere qui; stiamo per buttare giù questo posto: la proprietà è stata acquistata e dobbiamo costruire una banca"
"No! Non potete farlo!" urlò Freddie. Si pentì di averlo detto,dato che l'operario lo guardò -ancora una volta- confuso.
"Mi dispiace,ragazzo. Siamo stati pagati per farlo. Voi dovreste uscire di qui,ora" 
L'uomo fece per andarsene,ma Carly lo fermò dicendo:"Aspetti!" 
"Sì?"
"Ha una rubrica telefonica che potremmo usare?" Freddie aggrottò la fronte,confuso.
"Certo. Ce ne sono un paio nel retro del camion" l'operario andò a prenderla.
Quando se ne andò,Freddie le chiese:"Perchè abbiamo bisogno di una rubrica telefonica?"
"Per trovare il futuro te: se a sedici anni hai costruito una macchina del tempo,immagina a ventisei!"
L'uomo tornò da loro e gli consegnò una piccola rubrica telefonica:"Ecco. Potete tenerla,tanto ne ho molte di più"
"Grazie" dissero all'unisono.
Uscirono dall'edificio e andarono in cerca di un telefono pubblico. 
Lo trovarono e Carly gli chiese:"Hai 75 centesimi*?"
"Sì" glieli porse.
"Ok..." Carly cominciò a cercare "Benson! Benson...Benson Freddie! Eccoti!" compose il numero.
"Sto rispondendo?" chiese Freddie.
"No..." 
'Ciao. Qui è la residenza Benson. Spiacenti,in questo momento non siamo a casa. Lasciate un messaggio. Grazie.'
Carly riattaccò il telefono prima del "bip". Si sentiva un pò agitato sentendo la voce di "Freddie adulto". Sembrava molto orecchiabile,per lei.
"Non ci resta che andare a casa tua,allora" gli disse la ragazza "Dove vivi?" chiese,guardando l'elenco telefonico "1224,Baker Street. Wow Freddie,lì vivono tutti i ricchi!"
"Assolutamente no! Io non sarò ricco in futuro!" urlò.
Gli tappò la bocca e disse:"Shh! Non vogliamo che la gente sappia che siamo del passato,vero?"
"Scusa"
Tolse la mano dalla sua bocca e chiese:"E ora come facciamo ad arrivare a Baker Street? E' all'altra parte della città!"
"Prendiamo un'autobus" indicò il mezzo che s'era appena fermato.
"E' un'autobus,quello?"
"In futuro sì"
Le prese la mano e salirono sul mezzo di trasporto. Il cartello diceva che "$ 1.45".
Freddie sospirò e diede i soldi al conducente e lui e Carly si sedettero dietro. La gente li fissava come se fossero alieni.
"Perchè ci stanno fissando?" sussurrò Carly.
"Forse per il modo in cui siamo vestiti..." anche se,per la verità,erano vestiti in modo simile(loro e la gente del futuro).
'E noi dovremmo guardare loro come gente degli anni '90' pensò Carly.
Quando arrivarono a Baker Street,scesero e cominciarono a camminare.
"Qual era l'indirizzo?" le chiese Freddie.
"1224"
Continuarono a camminare,guardandosi attorno. Era un bel quartiere.
I bambini giocavano con le loro bici e le case non erano molto diverse da quelle del passato.
Non parlavano,ma si capiva che erano a disagio. Erano semplicemente spaventati e confusi.
Camminavano fianco a fianco,Freddie leggermente più avanti. Carly capiva che era ansioso. Anche lei sarebbe stata ansiosa se avrebbe incontrato "Carly del futuro".
Cominciò a piovere.
'E ora?!' pensò Carly.
Cominciarono a correre alzandosi il cappuccio(indossavano entrambi la giacca).
Carly si sentì sciocca perchè era ancora in pigiama. Freddie invece era vestito,e aveva ai piedi le scarpe da tennis. Invece lei aveva le pantofole. 
'Menomale che ho messo la giacca' pensò lei.
Ad un tratto Freddie si fermò e disse:"E' questa"
"Sicuro?"
L'indirizzo era 1244. Il futuro Freddie abitava lì. 
Lui non si mosse.
"Cos'hai?" gli chiese.
"Niente. Sono solo..." deglutì "...nervoso"
"Andrà tutto bene. Sono abbastanza sicura che capir...ai" disse ridacchiando.
Andarono verso la casa lentamente. Freddie tremava. Carly gli afferrò la mano per confortarlo. Anche se poco prima avevano litigato erano ancora amici. Freddie le strinse la mano.
Arrivati alla porta,Carly bussò.
Un paio di secondi dopo,qualcuno aprì la porta. Era un uomo alto e bello. Aveva corti capelli castani e gli occhiali. Aveva una figura snella,ma era in forma.
Doveva essere Freddie,decise Carly.
L'uomo sembrava scioccato:"Chi siete?!"
Freddie parlò con voce sicura:"Te,del passato"
L'uomo sbiancò. Era sicuramente confuso,ma chiese:"Volete entrare?"
I due annuirono ed entrarono. La casa era bella ed aveva un buon odore.
C'era anche una donna che aveva una borsa sotto braccio.
Il "futuro Freddie" si voltò verso la donna e le porse del denaro. Lei sorrise e uscì.
I due ragazzi lo guardarono.
"Mia moglie" spiegò.
Entrambi annuirono.
"Sedetevi qui,sul divano" tutti e tre si sedettero sul confortevole sofà bianco "Okay,ora spiegatemi pure cos'è successo"
"Ho costruito una macchina del tempo" spiegò Freddie.
"E siete venuti a trovarmi perchè pensate che io possa aiutarvi?"
Freddie annuì.
"Puoi?" chiese Carly.
Lui sorrise:"Credo proprio di sì"
Angolo autrice:
FINALMENTE!!!!
E ho anche il prossimo capitolo pronto.
E ho pronto anche l'ultimo capitolo di I love you,Sam(l'avrei pubblicato già, ma mia madre mi ha preso il telefono -_-).
Comunque... ho una cosa importante da dire.
Questa fanfiction è una traduzione. Appartiene a SoonToBeActress di Fanfiction.net. Non ho avuto il suo permesso perchè non è più attiva/o. Però, se ci saranno problemi, la cancellerò.
Beh,io scappo,prima che mia sorella venga a rompere.
Ciaooo :)

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Capitolo 5
*** Charlotte, Dylan, Samantha and Carly? ***


Carly stava leggendo una rivista e guardando i due Freddie,che stavano discutendo su qualcosa che riguardava un'altra macchina del tempo. Così decisero. Uscirono dalla stanza,per andare a costruirne un'altra,una senza difetti.
Carly non poteva fare a meno di guardare il futuro Freddie: era così bello. Aveva sempre pensato che Freddie era bello,ma non così bello.
Accese la TV e fece zapping dei suoi canali preferiti. I programmi erano diversi da quelli del passato: erano più belli. Capitò su un telegiornale e ascoltò qualche notizia: erano tutti in pace,e questo le faceva piacere.
Dopo un pò cominciava ad annoiarsi e spense la TV.
Dopo averla spenta,entrò una bambina nella stanza. Poteva avere tre anni.
"Ciao" le disse la bambina.
"Uh,ciao" le rispose Carly insicura "Tu chi sei?"
"Io sono Charlotte" si sedette sul divano.
"Ciao,Charlotte. Cosa ci fai qui?" le chiese col tono più dolce possibile.
"Io vivo qui" tirò fuori dal divano una bambola. Carly la guardò confusa. "E' il mio nascondiglio segreto" spiegò "Come Vi chiamate?"
"Uhm,Carly" poi cambiò discorso "Cosa vuol dire che vivi qui? E' Freddie tuo padre?"
Lei annuì e poi disse:"Avete lo stesso nome di mia madre"
Carly sgranò gli occhi:"Chi è tua madre?"
La bambina,però,non disse altro. Anzi,corse via dalla stanza,ridendo.
Carly era confusa.
'Avete lo stesso nome di mia madre'
I due Freddie comparvero nella stanza,ridendo.
'Probabilmente stanno parlando di cose da nerd' pensò Carly.
"Ci siete riusciti?" chiese Carly.
"Sì,ma ci vorranno due giorni per costruirla. Resterete qui,nel frattempo" rispose il "futuro Freddie".
"Con chi?" chiese Freddie(del passato).
"Mia moglie,i miei figli ed io"
"Sei sposato?! Voglio dire...sono sposato?!" lo chiese sorridendo "Non ci credo!"
"Chi è tua moglie?" intervenne Carly.
"Lo scoprirai quando torna a casa"
"Uno dei tuoi figli si chiama Charlotte?"
"Sì...come lo sai?!"
"E' venuta qui e ha parlato con me. Poi ha preso una bambola dal divano ed è corsa via"
Il futuro Freddie ridacchiò.
Tre bambini entrarono. Una era Charlotte e poi c'erano...gli altri due. Due bambine e un bambino.
"Questi sono i miei figli. Charlotte,Dylan e..."
"Samantha?" lo interruppe Carly.
"Sì...come lo sai?!"
"Ho intuito..." arrossì "Però voglio sapere chi è tua moglie"
"Ti ripeto: lo scoprirai quando torna a casa"
"Ma io voglio saperlo!" intervenne Freddie.
"Siate pazienti,lo scoprirete presto. Parliamo,piuttosto,della sistemazione per la notte. Abbiamo una camera per gli ospiti e le altre quattro camere sono per i bambini e poi c'è quella mia e di mia moglie"
"Potrei dormire con una delle bambine" disse Carly "Se loro sono d'accordo"
"Potresti dormire con Samantha. E Freddie potrebbe dormire nella camera degli ospiti"
"Forte" commentò Freddie(del passato). Aveva uno sguardo confuso e chiese,rivolgendosi "al suo io futuro":"Posso farti una domanda?"
"Certo. Dimmi"
"Come sei diventato così ricco?"
Il futuro Freddie ridacchiò:"Sono un'inventore"
"Figo! Cosa inventi?"
"Prodotti per la casa,giocattoli,apparecchi elettronici e roba del genere"
Carly sorrideva mentre i due chiacchieravano. Charlotte tirò il suo braccio e le chiese:"Vuole venire a giocare con noi? Giochiamo ai ninja!"
Carly annuì e la bambina la portò al piano di sopra,in una camera da letto dipinta di rosa con fiori viola. C'erano tanti giocattoli e peluches sparsi a terra.
Anche Dylan e Samantha erano lì. Charlotte si avvicinò ai suoi fratelli e disse:"Ha detto che vuole giocare con noi"
"Come si gioca a ninja?" chiese Carly.
Dylan spiegò:"Tutto quello che deve fare è nascondersi dal ninja. C'è un ninja scelto per ogni round. Le persone che si trovano perdono,mentre il restante vince"
Carly sembrava sconvolta alle sue parole: era piccolo e parlava in tono molto sofisticato.
"Quanti anni hai?" gli chiese.
"Ne ho appena compiuti sei. Ora giochiamo!"
Carly giocò con i tre bambini per un pò. Il gioco era praticamente nascondino,ma si nascondevano tre persone e c'era un ninja.
Ognuno aveva un turno. Anche Carly fece il ninja. Charlotte vinceva sempre: era la più piccola e poteva nascondersi anche in piccoli spazi. Quando Charlotte ha fatto il ninja,Dylan ha vinto perchè aveva barato: s'era nascosto nel bagno.
Dopo aver passato del tempo con i bambini,Carly iniziò a capire il loro carattere: Charlotte era subdola ma dolce; Samantha era forte e incontrollabile,ma anche bella; Dylan era intelligente,ma anche molto aperto. 
Carly pensò che era bello passare del tempo con loro: non aveva mai avuto fratelli più piccoli o cugini normali.
Dopo circa un'ora,tutti si erano stancati di giocare a ninja.
"Andiamo! Un'altro giro?" chiese Carly.
Loro gemettero in disaccordo.
Lei sorrise e disse:"Andiamo di sotto e prendiamo qualcosa da mangiare"
Erano le 19.30. La moglie di Freddie sarebbe dovuta rincasare fra poco.
Carly era molto ansiosa: voleva vedere se la sua intuizione era corretta e aveva anche fame.
Tenne la mano di Charlotte fino al piano di sotto.
Carly sentì l'odore di qualcosa di buono,quando era a metà scale. Sbirciò la testa sulla sala da pranzo. I due Freddie stavano mangiando.
Quando raggiunsero la sala da pranzo,Carly notò che c'erano altri cinque piatti in tavola. Dovevano essere per loro. Carly notò anche un cuoco in cucina.
"Ciao,Carly" le disse il futuro Freddie "Vieni a tavola,ci sono gli spaghetti"
Carly si sedette fra Charlotte(a cui stava ancora tenendo la mano)e Dylan.
"Dov'è tua moglie?" chiese Carly mentre prendeva una forchetta.
"Sta arrivando"
"Che lavoro fa?"
"Lavora in una scuola serale"
Carly annuì e cominciò a mangiare. Gli spaghetti erano ottimi. 
"Sono buoni?" chiese il cuoco.
Tutti annuirono.
"Harriet è il miglior cuoco. Lavora per me da circa un anno. Noi di solito non teniamo cuochi così a lungo"
"Come mai?"
"Ci piace vedere come cucinano gli altri"
Carly guardò i bambini. Mangiavano in modo corretto.
"Perchè i bambini mangiano in modo così corretto e parlano in modo sofisticato?"
"Vanno in una scuola privata,dove gli insegnano le buone maniere. Perchè mi fai tante domande?" ridacchiò.
"Sono curiosa. Mi piace sapere i dettagli della vita del mio migliore amico"
Entrambi sorrisero. Uno arrossì.
Dopo aver mangiato gli spaghetti,Harriet tirò fuori il dessert: torta di fragole.
"Wow,sembra ottimo,Harriet" commentò il futuro Freddie. Lei sorrise e cominciò a pulire la cucina.
Quando tutti stavano prendendo la loro fetta,entrò una donna. Aveva i capelli marrone scuro e lunghi. Era alta e snella. 
Il futuro Freddie si alzò per salutarla. Così fecero anche i bambini.
Anche Carly si alzò in piedi. Lei era nervosa. Questo era il momento che stava aspettando. Stava per conoscere la moglie del suo migliore amico.
Anche Freddie(del passato)si alzò in piedi. 
Il futuro Freddie diede un bacio alla moglie e i bambini la abbracciarono.
Il futuro Freddie le sussurrò qualcosa all'orecchio e lei guardò Carly e Freddie. Il suo viso sembrava sconvolto,ma sembrava che avesse capito.
Lentamente si fece strada verso i due.
Era molto carina. Non indossava molto trucco,solo un pò. 
"Ciao" disse "Sono la moglie di Freddie"
"Ciao" dissero Carly e Freddie.
Il futuro Freddie si avvicinò a loro e disse:"Mia moglie è Carly Shay. Tu,Carly" la fissava mentre lo diceva.
Carly sospirò.

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Capitolo 6
*** Life in the Future ***


ATTENZIONE: UNA SCENA DI QUESTO CAPITOLO NON E' RATING VERDE, MA GIALLO/ARANCIONE. SE NON GRADITE, NON LEGGETE QUESTO CAPITOLO, MA L'ANGOLO AUTRICE(ci sarà un riassunto).

Carly e Freddie erano immobili, fissavano il muro di fronte a loro e non dicevano una parola. Tutti gli altri li guardavano, alcuni confusi e altri interessati.
Carly non sapeva cosa pensare. Non sapeva se avrebbe dovuto essere felice o arrabbiata. Non sapeva se doveva piangere di tristezza o di gioia. Non era sicura di quale reazione avrebbe dovuto avere; voleva avere la stessa reazione di Freddie, così non si sarebbe creato imbarazzo fra loro.
Guardò Freddie,che stava ancora fissando la parete, ovviamente troppo imbarazzato(o era spaventato?)per dire una parola. Probabilmente era ancora più sorpreso di lei.
"Ciao mamma!" gridò Charlotte, correndo fra le braccia della madre. Samantha e Dylan fecero lo stesso.
Carly sorrise quando li vide tutti assieme. Doveva ammettere che gli piaceva ciò che vedeva. Era contenta che sarebbe stato Freddie suo marito. Era felice che avrebbe avuto tre meravigliosi figli. Era felice che sarebbe dovuta abitare in quella casa e che avrebbe avuto quel lavoro.
Non l'aveva detto ad alta voce, naturalmente, dal momento che non sapeva ancora cosa pensava Freddie.
"E' bello conoscerti" le disse Carly, sorridendo.
"Anche per me" rispose "la futura Carly".
"Allora...mmm...dovremmo tornare a costruire la macchina del tempo..." disse Freddie.
"Il futuro Freddie" annuì e lasciarono insieme la stanza.
Carly era rimasta scioccata: pensava che Freddie avrebbe saltato dalla gioia. Pensava che fosse la ragazza dei suoi sogni. O era Mariah?
Carly guardava la sua "futuro io".
"La futura Carly" disse:"Non preoccuparti: sarà lui a venirti incontro". 
'E se tutto cambiasse?' pensò.
"La futura Carly" e i suoi figli andarono in sala da pranzo per mangiare. 
Carly non aveva più fame, così si sedette sul divano e sospirò. Guardò la sua "futuro io" e i suoi figli, che stavano ridendo.
"Perchè non ti unisci a noi?" Carly si alzò e si sedette al tavolo con loro.
"Ho già finito di mangiare..."
"Beh, puoi parlare con noi, no?" Carly annuì. La sua "futuro io" la fissava "Sì?"
"Perchè sei timida se stai parlando con te stessa?" 
Scrollò le spalle e disse:"E' strano: non volevo sapere il mio futuro. Ora non ci sono più sorprese. Non è possibile cambiare il futuro?"
La sua "futura io" non sembrava interessata: continuava a mangiare la sua cena. I bambini portavano i piatti in cucina per lavarli.
"Perchè i bambini lavano i piatti se c'è un cuoco?"
"Abbiamo insegnato loro la disciplina, proprio come hanno insegnato noi"
Carly si sentiva a disagio a discutere su cose che sarebbero successe in futuro. Sentiva come se la sua vita fosse stata già pianificata per lei. Voleva tornare a casa, da Spencer... Sam!
"Cos'è successo a Sam?!" chiese improvvisamente. Sperava che non fosse finita in carcere.
"Ha un lavoro e una famiglia"
"Così si è sposata!" disse Carly eccitata "Con chi?"
"Non credo che dovrei dirlo..."
"Perchè?"
"Potresti rimanere scioccata...ne hai avuto abbastanza per oggi"
"Posso gestire la cosa! Dimmelo, dai!"
La "futura Carly" la prese per mano e la portò in un'altra stanza. Chiuse la porta e fece cenno a Carly di sedersi. 
Sospirò e disse:"Sam è sposato con Spencer".
Carly rimase a bocca aperta e sgranò gli occhi.
"Davvero?" chiese poi, con calma.
Annuì. Ma...Sam e Spencer si dividevano 12 anni! Se Sam aveva 26 anni, Spencer ne aveva 38!
"Vuoi dire che hanno figli?" annuì ancora una volta "Qual è stata la tua... la mia reazione quando ho scoperto che stavano insieme? Quanti anni avevano? A quanti anni si sono sposati? A quanti anni hanno avuto i loro figli?"
"Hey, hey, calmati..." disse sospirando "Ero confusa quando l'ho scoperto, anche perchè si dividevano troppi anni; ma l'ho superata e mi sono resa conto che nè Sam nè Spencer sono normali: sono entrambi folli. Sam aveva 18 anni quando hanno cominciato a frequentarsi. Aveva 21 anni quando si sono sposati e 23 quando hanno avuto la loro prima figlia, Catherine, e 24 quando è nato il secondo, Cody" Carly sbiancò "Sì, lo so, è troppo per un giorno"
"Quando vi... ci siamo fidanzati io e Freddie? E quanti anni avevamo quando ci siamo sposati?"
"A 17 anni. Ne avevamo 20 quando ci siamo sposati. Abbiamo avuto Dylan quando ne avevamo 21, Samantha a 22 e Charlotte a 23"
"Quant'è durata la sua relazione con Mariah?"
"Una settimana più o meno"
Sospirò, sollevata.
"Perchè mi interessa tanto? Io e Freddie siamo solo amici... ma non lo saremo in futuro..." pensò.
"Altre domande?"
"Come devo chiamarti? Chiamandoti 'Carly' mi confondo, chiamandoti 'Signora Benson' mi mette a disagio..."
"Chiamami Lee"
Annuì:"Okay, Lee"
***
"Questo sarà il tuo letto" le disse Samantha. Aveva un letto a castello e indicò la cuccetta inferiore.
"Grazie" rispose Carly. Avrebbe voluto dei vestiti per poter fare una doccia, ed aveva ancora il pigiama della sera precedente.
Erano le 22:30 e Samantha era ancora sveglia.
Carly si alzò e la sua futura figlia chiese:"Dove vai?"
"In bagno. Non pensi che dovresti dormire ora, Samantha? Non hai scuola?"
"Abbiamo finito la scuola dell'infanzia l'estate scorsa. Non vedo l'ora di essere..." questo fu tutto quello che sentì Carly, perchè aveva appena lasciato la stanza e si stava dirigendo in bagno.
Sentiva ancora la voce di Samantha.
Entrò subito in bagno, ed uscì all'istante, volendo dormire: era esausta dopo tutte le scoperte.
Mentre si dirigeva nuovamente in camera, sentì dei rumori, come se qualcuno si stesse baciando.
Veniva dal fondo del corridoio.
In punta di piedi si diresse nella camera da dove proveniva il rumore, che scoprì essere la camera matrimoniale, e, appena arrivata, vide qualcosa che le fece battere il cuore: si stavano effettivamente baciando, il "futuro Freddie" e Lee; ma non era solo un bacetto, era qualcosa di più...appassionato. Lee era appoggiata contro la spalliera del letto, con le braccia sulle spalle del marito, che aveva le mani appoggiate ai suoi fianchi.
Poi Freddie lasciò dei baci sul collo della moglie, che mugolò.
Carly non poteva fare a meno di immaginare lei e il suo "migliore amico" in quella posizione. Voleva sapere cosa si provasse nel sentire un bacio sul collo.
Alcune fantasie si fecero spazio nella sua testa, ma solo per pochi secondi.
"Stupidi ormoni. Solo solo ormoni, niente di più" pensò.
Cominciarono a muoversi, e Carly sì voltò immediatamente, dirigendosi nuovamente nella propria camera, ma incontrò Freddie. Lei era agitata, e desiderava che non vedesse quel che aveva visto lei.
"Ciao, Freddie"
"Hey. Stavo andando a parlare con...l'altro me" rispose. Carly sorrise alla sua scelta di parole. Il suo sorriso si spense quando notò che stava per entrare nella camera matrimoniale.
"No! Non puoi entrare!" gli disse.
"Perchè no?"
"Perchè...stanno dormendo. Sì, sono andata lì a dare la buonanotte e ho scoperto che stavano dormendo" mentì.
"Oh, va bene, allora me ne vado a dormire" rispose "Buonanotte" 
Fece per andarsene, ma lei disse:"Freddie, aspetta" e lui si fermò.
"Sì?"
"Dobbiamo parlare"
"Riguardo a cosa?" 
"Secondo te? Il nostro rapporto, Freddie!" lo afferrò per le spalle e lo scosse un pò "Cosa siamo?"
"Siamo amici, no?"
"Ma guarda che cosa accadrà nel futuro" disse, indicando con la testa la camera matrimoniale "In futuro avremo tre splendidi bambini. Siamo sposati! Non possiamo continuare a fingere di essere soltanto amici" Carly si meravigliò di sè stessa. Insomma, un secondo prima negava che lei era innamorata di Freddie. E comunque, aveva parlato più a sè stessa che a lui.
"Non dirlo. Pensi soltanto di essere innamorata di me perchè in futuro siamo sposati" e mise le virgolette alla parola 'sposati' "E' proprio come quando ti ho salvato la vita, Carly. E non mi piace"
"Pensi che tu possa dirmi quello che io sento?" chiese con rabbia. Le lacrime stavano minacciando di cadere "So quello che sento, Freddie, e ti amo"
"No, non mi ami, Carly" si voltò e cominciò a camminare, ma poi tornò vicino a lei e le disse:"Inoltre, ho una ragazza" e se ne andò.
Carly era rimasta nel corridoio, piangendo. In quel momento, tutto ciò che voleva era essere abbracciata da Sam o da Spencer. Per la prima volta in vita sua, voleva stare il più lontano possibile da Freddie.

Angolo autrice:

Ecco il riassunto di cui ho parlato sopra.

"Carly e la sua "io futura" parlano, e la ragazza scopre che Sam e Spencer saranno sposati e avranno due figli e altre cose...diciamo meno importanti(esempio: a che età si sposerà). 

La sera, Carly sente dei rumori provenienti dalla camera matrimoniale e, aprendo la porta, osserva i due che si stanno baciando. Quando sta per ritornare in camera, però, vede Freddie, e gli dice che è innamorata di lui, ma quest'ultimo è convinto che Carly non lo sia"

La storia è quasi finita. Quasi sicuramente prima del primo Aprile sarà finita.
Ah, a proposito del primo di Aprile...pubblicherò una one-shot.
Okay, mi dileguo, prima che mia madre mi ammazzi.
Ciaoooo. :)

 

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Capitolo 7
*** Returning Home ***


Carly e Freddie si evitavano. Si vedevano solo all'ora di colazione, pranzo e cena e qualche altra volta durante il giorno.
Carly si sentiva umiliata. Voleva parlare con lui, ma non lo faceva. Sembrava che non ci fosse niente da fare per convincerlo.
Freddie spese molto tempo con il suo "io futuro" per costruire la macchina del tempo. Questa era la cosa più importante per lui: voleva tornare a casa e rivedere la sua ragazza.
Anche Carly trascorse tutto il suo tempo con il suo "io futuro" ed i bambini. 
Lei era spaventata dal fatto che il suo futuro marito sarebbe stato Freddie, data la sua freddezza. Nonostante Lee diceva sempre che sarebbe andato tutto bene, Carly non si rassicurava.
La ragazza stava giocando con Charlotte sul pavimento del soggiorno, mentre Lee era seduta sul divano e stava insegnando a Samantha come cucire. Samantha era entusiasta quando riuscì a cucire dei punti da sola. Dylan stava giocando sul pavimento con un robot giocattolo, cercando di farlo funzionare(s'era rotto).
Carly stava aiutando Charlotte a costruire una torre con le costruzioni. Charlotte li metteva uno sopra l'altro e Carly glieli passava. Charlotte contava quanti blocchi riusciva a mettere, prima che la torre crollasse.
"Sette" Carly le passò un altro blocco "Otto...ho battuto il record di Dylan! Lui ne ha fatto solo sette!" Carly le porse un altro blocco "Cosa viene dopo l'otto?"
"Nove" rispose, sorridendo.
"Oh, sì! Nove!... Hey, Dylan!" urlò, quando vide i blocchi cadere. Carly guardò Dylan che a quanto pare aveva fatto funzionare il robot, che aveva fatto cadere i blocchi.
"Giuro che non volevo!" urlò il piccolo, in sua difesa.
"L'hai fatto apposta!"
"Non è vero!"
"L'hai fatto apposta!"
"Non è vero!"
"Charlotte! Dylan! Calmatevi!" urlò Lee, che si sedette sul pavimento con loro. "Dylan...hai rovesciato i suoi blocchi?"
"Sì...ma io non volevo!" urlò.
"L'hai fatto a..." provò a dire, ma Lee le tappò la bocca.
"Sarai più attento con il tuo robot, d'ora in poi?" 
"Sì, mamma"
"Visto, Charlotte? E' stato un incidente"
Charlotte mise in broncio e disse:"Okay. Mi dispiace per averti urlato contro, Dylan"
"Va tutto bene" rispose con lo sguardo rivolto verso il basso. Si abbracciarono e ricominciarono a giocare.
Carly rimase scioccata. Voleva piangere. Non avrebbe mai immaginato che sarebbe stata una madre meravigliosa. Lee aveva gestito perfettamente la situazione. Carly le sorrise, ammirandola. Non poteva aspettare il futuro per avere quei bambini.
Carly si asciugò una lacrima. Naturalmente, lei non avrebbe avuto quei bambini, perchè lei e Freddie non si sarebbero mai sposati.
Mentre Carly pensava, apparvero i due Freddie, sorridenti.
"Cosa succede?" chiese Lee. 
"L'abbiamo finita! E funziona anche!" urlò il futuro Freddie.
"Davvero? L'avete provata?"
"Sì! Abbiamo creato un portale. Ci sono entrato e ho visto Seattle nel 2010!" disse, naturalmente molto eccitato.
"E' fantastico!" urlò, andando ad abbracciare il marito.
Freddie corse verso Carly e l'abbracciò. Carly rimase scioccata. Rimase per pochi secondi senza ricambiare, ma poi subito lo circondò con le proprie braccia. Rimasero abbracciati per un paio di minuti.
Freddie si staccò dopo aver realizzato che aveva sbagliato. Tossì con nonchalance. Carly era arrossita.
"Uhm, quando si parte?" chiese poi la ragazza.
"Quando sei pronta!" rispose il futuro Freddie "Potete andarvene appena siete pronti" cosa significava "pronti"? Neanche avessero un bagaglio!
Carly si rivolse al suo amico:"Quando vuoi andare?" chiese, non guardandolo in faccia.
"Quando vuoi" rispose. Carly si alleggerì. Finalmente Freddie pensava ciò che voleva lei. Era gentile per la prima volta dopo molto.
Carly guardò l'orologio, erano le 19.23. 
"Che ne dici se partiamo alle 20.00? Così avremo un pò di tempo per dire addio" propose.
"Suona come un piano" e poi se ne andò con il suo "futuro io".
Carly si rivolse a Lee con le lacrime agli occhi:"Grazie di tutto, Lee. E' stato bello conoscerti" disse, come se non si stesse rivolgendo a sè stessa. Non era ancora lei. Non era ancora Lee. Era insicura, goffa ed intelligente. Lee era piena di speranza, esilarante ed un genio.
Lee l'abbracciò, mentre Carly singhiozzava. Lee le accarezzò i capelli, cercando di farla sentire meglio. 
"Carly, andrà tutto bene. Potrai diventare la persona che sono oggi e Freddie sarà tuo, devi solo aspettare"
Carly apprezzava il fatto che Lee poteva praticamente leggere nella sua mente, dato che era lei dieci anni prima. Carly non aveva mai incontrato una persona che sapesse parlare come Lee. Poteva dirle tutto e non era presuntuosa parlando con sè stessa, perchè Lee sapeva esattamente come si sentiva.
"Io non voglio lasciarti" disse Carly "Mi mancherai tanto"
"Mi mancherai tanto anche tu" rispose "E' stato bello ricordarmi chi ero. Mi mancano i giorni di iCarly. Mi dispiace che tu non abbia visto i futuri Sam e Spencer"
"Penso che sia meglio aspettare. Voglio che ci sia qualche sorpresa" disse, staccandosi.
Si sorrisero. 
I tre bambini vennero e l'abbracciarono. Tutti piangevano.
"Non voglio che tu ci lasci!" disse Charlotte "Mi piaci più di mio fratello!"
"Charlotte!" urlò Lee.
"Sto scherzando" rispose, con il viso sul petto di Carly, che si lasciò scappare una risatina per il suo commento.
Anche Samantha e Dylan piangevano, il che faceva piangere ancora di più Carly. Tutti l'abbracciarono forte. Riusciva a malapena a respirare, ma quella sensazione l'amava.
Restarono abbracciati finchè l'orologio segnò le 20.00. Freddie e il suo "futuro io" entrarono in soggiorno. Freddie sembrava ansioso. 
"Potete tenere i vestiti che vi abbiamo prestato, ragazzi" disse Lee. 
"Grazie" risposero Carly e Freddie.
Lee prese la mano di Carly e la portò in seminterrato. Le scale che portavano lì erano ripide. Il seminterrato era pulito e fresco. Aveva un tavolo da biliardo, schermo piatto ad alta definizione ed un frigorifero. Non c'era da stupirsi se Freddie aveva trascorso molto tempo lì.
Carly vide la macchina del tempo. C'era un portale e dei pulsanti sul lato per impostare data e luogo.
Carly notò che la data fissata era il 3 Giugno del 2010 ed il posto era Seattle, Washington e l'indirizzo degli appartamenti di Carly e Freddie.
Carly abbracciò di nuovo Lee ed il futuro Freddie.
Freddie aveva i vestiti che gli erano stati dati in un sacco e lui era in piedi davanti al portale. Carly prese la borsa e si diresse verso di lui. Freddie afferrò la sua mano, sorrise, ed entrambi entrarono nel portale.
Arrivarono nello studio di iCarly.

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Capitolo 8
*** Spilling it out ***


"Oh mio dio!" urlò Freddie "Siamo a casa!" rideva e si toccava il corpo come se volesse accettarsi che fosse la realtà e non un sogno.
Un enorme sorriso era stampato sul suo volto, sorriso che si spense quando vide la macchina del tempo. 
Carly non si avvicinò perchè aveva paura che sarebbero stati ri-catapultati nel futuro. Freddie corse verso l'aggeggio, lo prese, si avvicinò ad una delle finestre, ne aprì una di esse e lo gettò. Si strofinò le mani come se avesse fatto qualcosa di sorprendente.
Sorrideva. Sentiva come se lei e Freddie fossero di nuovo...insomma...quelli che erano prima. Voleva festeggiare con lui, ma Freddie se ne andò. 
Carly era rimasta lì tutta sola. Non sapeva dove sarebbe andato Freddie, ma sicuramente lui non aveva intenzione di restare con lei. Solo quello era importante. Freddie non era più il ragazzo di prima. Non era dolce e gentile come prima. Era...diverso.
Carly scosse la testa e scese al piano di sotto dove trovò Spencer(che sembrava stanco)con due poliziotti.
La polizia aveva interrogato Freddie, che aveva le braccia lungo i fianchi e stava zitto. Quando Spencer vide Carly, corse verso di lei e l'abbracciò. Piangevano entrambi.
"Oh mio Dio" disse Spencer con voce rauca "Carly"
"Spencer" rispose Carly sussurrando.
Rimasero abbracciati per un pò senza dire nulla. Carly aveva ancora gli occhi chiusi, ma sapeva che gli altri nella stanza stavano fissando loro. 
Spencer cominciò ad accarezzarle docilmente i capelli. Dopo un pò sussurrò:"Ti voglio bene"
Carly sorrise, Spencer se ne accorse. 
"Anch'io" rispose, mormorando. Solo Spencer lo sentì.
Finalmente si staccarono, anche se Carly non voleva perchè sapeva cosa sarebbe successo: stava per essere interrogata.
Freddie sembrava spaventato ed insicuro. Carly aveva capito che non dovevano raccontare la verità.
"Dai, perchè non vi sedete?" propose Spencer. Entrambi(Carly e Freddie)si sedettero.
Spencer aveva un aspetto terribile. Indossava pantaloni della tuta(sporchi)ed una camicia. I suoi capelli erano unti, come se non si fosse fatto la doccia, e sembrava avere molto sonno.
"Dove eravate voi due?" chiese un poliziotto.
Freddie guardò Carly. Entrambi non sapevano che dire, però, subito dopo, a Carly venne un'idea.
"Siamo rimasti bloccati nell'auto. Non siamo riusciti ad uscire nè ad urlare per chiedere aiuto perchè eravamo stretti" mentì Carly.
La polizia sembrava confusa. Era ovvio che non li credevano. Freddie temporeggiò.
"Sì, siamo stati bloccati" confermò Freddie. Carly continuava ad annuire, guardando tutti tranne che Freddie.
"Perchè eravate in auto?" chiese uno dei poliziotti.
"Avevo lasciato dei soldi lì dentro e li abbiamo cercati per un pò, e poi siamo rimasti bloccati"
"Come avete fatto ad uscire?" fu Spencer a parlare, stavolta.
"Uhm...non lo so, in qualche modo" rispose, insicura.
"Ma..." intervenì uno dei poliziotti, però Spencer lo interruppe.
"Non ha importanza quel che è successo. Tutto ciò che importa è che loro siano al sicuro".
Strinse le mani ai poliziotti, consegnò loro dei soldi e li accompagnò alla porta:"Grazie mille per il vostro aiuto"
La polizia andò via e Carly e Freddie erano ancora seduti sul divano a fissare la parete di fronte a loro.
"Quindi, vi siete fatti male?" chiese il più grande, preoccupato.
"No, stiamo bene. Grazie, però, fratellone" 
Freddie si alzò in piedi:"Mia mamma è andata fuori di testa?"
"In realtà sei fortunato: lei non c'è. E' andata via il giorno prima della vostra scomparsa per andare a trovare un parente malato. Mi ha chiesto di dirtelo. Non l'ho chiamata perchè sapevo che altrimenti sarebbe impazzita"
"Mica hai intenzione di dirle tutto?"
"Beh...no, credo di no. Ma non andate più in auto"
"Okay"
Freddie sorrise:"Beh, ho intenzione di vedere Mariah. Probabilmente si starà chiedendo dove sono finito" e Carly rise.
Lui la guardò male e poi se ne andò.
Carly mise il broncio e Spencer lo notò. 
Si sedette accanto a lei e chiese:"Cosa c'è che non va?"
Lei chinò la testa e fece spallucce e il ragazzo si preoccupò ancora di più:"Sei ferita? E' per questo che stai piangendo? Vuoi che ti porti in ospedale?" 
Sua sorella scosse la testa:"Non ho male in quel modo".
Spencer era ancora più confuso:"Okay. Ovviamente queste sono cose da ragazze, quindi chiamo Sam che è al piano di sopra"
"Aspetta, Spencer" lui si fermò "Credo che dovresti sapere cos'ho che non va"
"Okay, allora che succede?"
Sospirò:"E' Freddie"
Fece una lunga pausa e, quindi, il fratello chiese:"Cos'ha fatto?"
"Mi sento...diversa quando sono intorno a lui. Mi arrabbio quando parla di ragazze...e soprattutto della sua"
Gli occhi di Spencer si spalancarono un pò mentre la ragazza continuava a parlare:"Mi sono sempre detta che avrei dovuto vederlo solo come un amico, ma non lo vedo come tale. Penso che mi sia servito vedere Freddie con un'altra per capirlo". Lo guardò, che si stava accarezzando il mento ed aveva gli occhi spalancati.
"Oh...non sapevo che sentissi questo per Freddie" era ovviamente a disagio.
Carly rise:"Spencer! Questa è una cosa seria! Che devo fare?"
"Come potrei saperlo?"
"Perchè hai avuto tante relazioni, ovvio!"
"Sì, ma non sono mai stato innamorato di qualcuno!"
Lei rimase scioccata appena sentì quelle parole:"Non ho mai detto di essere innamorata di lui! Ho detto solo che non lo vedo più solo come un amico!"
"Beh, lo sembri!: stai facendo tutto questo!"
"Gli adolescenti lo fanno! E' quello che facciamo! Non possiamo farne a meno!"
"Va bene. Diglielo"
"L'ho fatto, ma lui non mi crede"
"Allora aspetta che lui e Mariah si lascino"
"Come fai a sapere se romperanno o no?"
"Perchè si renderà conto che tu sei meravigliosa"
Lei sorrise:"Grazie, Spencer" e Sam entrò col telefono in mano, come se stesse messaggiando. Appena la vide, corse ad abbracciarla.
"Carly! Dove sei stata?!" e Carly ricambiò l'abbraccio.
"Lei e Freddie sono stati bloccati nell'auto che c'è di sopra" fu Spencer a rispondere.
Come abitudine, Sam commentò:"Dev'essere stato puzzolente essere bloccata con Freddie"
"Non hai idea di quanto tu abbia ragione" per la prima volta, Carly non aveva difeso Freddie dalle osservazioni di Sam. Non le importava per niente se la bionda aveva detto qualcosa di maleducato.
"Dov'è Freddier, comunque?" 
"E' andato con la sua fidanzata" rispose rendendo nasale la parola "fidanzata".
L'amica fece una smorfia di disgusto:"Odio quel pulcino" 
"Non dirlo a me. Comunque, come hai fatto a sapere che ero a casa?"
Sam alzò il telefono:"Spencer mi ha mandato un messaggio"
"Come hai fatto ad arrivare così in fretta?" chiese Spencer.
"Mi sono attaccata al retro del bus, quando sono arrivata ho saltato e ho iniziato a correre"
"Non bastava prendere semplicemente il bus?" stavolta era Carly a parlare.
"Non avevo soldi. Appena ho letto il messaggio ho messo le scarpe e sono corsa qui"
La mora sorrise e la abbracciò. Era felice che aveva persone che si preoccupavano per lei.
Anche Spencer si unì all'abbraccio. La bionda appoggiò la testa sul braccio del ragazzo, che sorrise.
Carly non sapeva cosa pensare della relazione tra i due. Se davvero si sarebbero sposati, per lui Sam sarebbe stata più importante di sua sorella? Comunque sarebbero stati bene insieme, lei non era sicura di cosa fare.
I tre si staccarono e Carly era leggermente rossa in viso:"Sam, devo parlarti" e le due andarono al piano di sopra.
Appena arrivate nella stanza della mora, si sedettero entrambe sul letto.
"Che succede, Carls?" 
"Okay, potresti non credermi quando te lo dirò. Non te ne darò la colpa se non lo farai"
"Carly. So che non mi mentiresti mai. Basta che tu mi dica" disse mettendo le mani sulle spalle dell'amica.
Lei sospirò:"Non ero bloccata in auto con Freddie"
"Cosa? Allora...dov'eravate?"
"Sai che Freddie stava costruendo una macchina del tempo?"
La bionda aggrottò la fronte:"Sì..."
"Beh, funziona" saltò giù dal letto e si allontanò.
"Puoi ripetere?"
Carly cominciò a piangere:"La macchina...del tempo...di Freddie...ha funzionato" 
Ci fu una breve pausa, che fu Sam a rompere:"C-com'è possibile?"
"Non lo so" si sedette di nuovo "E' semplicemente successo. Tutto ciò che conta è che Freddie ed io siamo andati nel futuro. Abbiamo visto cose che non avrei voluto vedere. Ho incontrato persone che non avrei mai voluto incontrare" e mentre lo diceva singhiozzava. Portò le mani sul viso.
Sam le accarezzò la schiena:"Ti credo"
La guardò:"Davvero?" e singhiozzò di nuovo.
"Sì, credo che sia probabilmente possibile. Io proprio non capisco perchè sei così scossa"
"Perchè ho visto il mio futuro"
"Che intendi?"
"Il mio futuro...tutto. Il lavoro, i bambini...il marito"
"Veramente?" Sam era sempre più interessato "Chi è?"
Carly non voleva dirlo, ma era la sua migliore amica. Lei doveva.
"Freddie" disse, sicura.
Carly la stava guardando negli occhi e Sam la stava guardando:"Freddie?"
"Freddie"
"Lo...lo ami?"
"Penso di sì" Sam distolse lo sguardo, ma aveva ancora la bocca aperta "Sei arrabbiata?"
"Per che cosa? Perchè tu ami Freddie? Non posso essere arrabbiata con te per questo. Lo ami, non puoi farne a meno. Potresti esserlo tu con me se sapresti chi io amo..."
"Spencer" rispose, calma.
Si voltò verso di lei:"Come lo sai?"
"Sei sposata con lui in futuro, Sam"
La mascella di Sam cadde ancora più in basso. "Hai intenzione di dirlo a Spencer?"
"No, se non vuoi"
"No"
"Allora no"
"Non è strano che io ami qualcuno più grande di me di dieci anni?"
"Solo un pò, ma quando invecchierete non sarà poi così strano"
Sam sorrise ed abbracciò l'amica. Si addormentarono.

Angolo autrice:
Salve a tutti! 
Ci ho messo...due ore per tradurlo tutto, dato che metà ce l'avevo già pronto, fortunatamente!
Okay, la parte in cui dicono ai poliziotti che sono stati bloccati in auto potrebbe essere incomprensibile, ma ho tentato in tutti i modi di tradurla in modo comprensibile e...spero che sia funzionato!
Volevo dirvi che questo è il penultimo capitolo.
Il prossimo CREDO CHE FRA UNA SETTIMANA SARA' ONLINE. SEMPRE SE CI RIESCO.
Mini mini mini mini mini mini mini spoiler: 
Il prossimo capitolo, il nono, si intitolerà "Presently beautiful".
Ciao e grazie per aver letto! :)




 
 
 
 

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Capitolo 9
*** Presently beautiful ***


Carly e la sua migliore amica si svegliarono nella sua stanza. Avevano parlato tutta la notte di cose che non si erano mai dette. Per la prima volta nella sua vita, Carly in realtà sentiva come se potesse veramente dire che Sam era la sua migliore amica.
Era strano che da quando lei e Sam erano amiche non avevano mai parlato di quelle cose. Cose come i loro sogni, le loro speranze, le loro paure ecc. Per la prima volta, l'avevano fatto.
Carly ora sapeva cose su Sam che la sorpresero ed altre cose che non sapeva. Ad esempio, Sam aveva sempre voluto essere una ballerina. Carly sapeva che Sam era una gran ballerina, ma non pensava che la bionda avrebbe voluto continuare. Sembrava pigra per questo genere di cose.
Le due amiche stavano facendo colazione nel soggiorno e stavano guardando "Cow Girly". Stavano mangiando una casseruola di qualcosa che aveva cucinato Spencer. A Carly è piaciuto, ma Sam l'ha amato!
Sam divorò il suo cibo dopo trenta secondi. Saltò rapidamente dal divano e corse in cucina, tenendo il piatto in mano e chiedendo a Spencer:"Me ne dai di più, per favore?".
Spencer guardò il piatto della bionda, stupito. Si avvicinò alla casseruola, mentre sorridendo mise del cibo nel piatto di Sam. Dopo che Sam ottenne il cibo, corse sul divano a mangiare selvaggiamente.
"Sam, calmati!" le disse Carly, ma con un sorriso.
"Ma è così buono!" esclamò "Non posso farne a meno!"
Carly cominciò a pensare come sarebbe stata la vita coniugale di Sam e Spencer. Sarebbe stato Spencer quello che cucinava e puliva? Sarebbe stato lui la moglie e lei il marito? Sicuramente non poteva immaginarsi Sam un amore, come una "moglie modello".
Spencer prese il suo grembiule e mise il resto del cibo in frigorifero. Afferrò le chiavi e mise le scarpe.
"Dove stai andando?" chiese Carly vedendo Spencer dirigersi verso la porta.
"Devo andare a vedere Socko. Lui ha dei dadi giganti e stiamo andando a giocare e craps. Ci vediamo dopo!" fece un cenno con la mano e corse fuori dall'appartamento.
Carly guardò verso la cucina per guardare Sam che divorava la casseruola. Si alzò per dire qualcosa, ma decise di non farlo. Non c'era nessun modo per convincere la sua amica a rinunciare al cibo. 
La mora aveva notato anche come Sam aveva guardato Spencer andare via. Aveva stampato un lieve sorriso sulla faccia.
"Sei fortunata ad avere un fratello come lui"
"Sì, immagino"
"Immagini? Perchè? E' incredibile. E'...unico nel suo genere. Vorrei che fosse mio fratello, così non mi sentirei in questo modo"
"Vuoi dire...innamorata?"
La fissò:"Smettila"
Carly rise:"Sam, è naturale che una ragazza come te ami qualcuno più vecchio, almeno una volta nella vita. Non ti sentire come una pazza"
"Ti è mai piaciuto qualcuno più vecchio di te?"
"Beh..."
"'Beh' cosa?"
"Ho avuto una leggera cotta per il mio insegnante in prima media"
"Come 'leggera'?"
"Beh, gli portavo le caramelle tutti i giorni"
Si fissarono negli occhi. Sam scoppiò a ridere dopo aver sentito che Carly portava le caramelle al suo insegnante. Carly, alla fine, fece lo stesso, trovando divertenti i suoi modi di corteggiare patetici.
"Ora sei innamorata di un secchione" aggiunse Sam, ridendo ancora di più.
E Carly, allora, si fermò. Si allontanò da Sam e le lacrime rischiavano di cadere. Sam lo notò.
"Carls, stavo scherzando. Non volevo ferire i tuoi sentimenti. Io so che è difficile" Sam strofinò la mano contro la schiena dell'amica, che si calmò.
"Tu non capisci!" urlò la mora "Freddie ama Mariah. A lui non interessa se quei bambini nasceranno o meno. Non gli interessa affatto!"
"Troverai qualcun altro! Non è abbastanza buono per te, comunque!" urlò a sua volta la bionda.
Carly rimase a bocca aperta in stato di shock e disgusto:"Come puoi dirlo? Se qualcuno non è abbastanza buono per qualcun altro, allora non è detto che io sia abbastanza buona per lui!"
Carly corse via dopo aver detto questo, lasciando Sam in salotto.
Una lacrima cadde sul viso della bionda. Lei di solito non piangeva mai, non era mai così emotiva, ma quando si trattava della sua migliore amica era diverso.
"Come poteva Carly pensare che lei non era buona per quella sottospecie di donnola? Lei è dieci volte la persona che non sarò mai! Che speranza c'è per chi, come me, se qualcuno come Carly ha così poca autostima?" pensò Sam, che non ce la faceva più. Uscì dall'appartamento e bussò insistentemente alla porta di Freddie.
Si udì una voce dietro la porta, molto simile a quella della signora Benson:"Ugh, cosa vuoi?"
"Dov'è Freddie?" chiese con calma.
"Non è in casa!" urlò. No, non era la signora Benson.
"E allora chi sta parlando?"
"Il mio...ragazzo"
"Tu? Hai un fidanzato? Sì, come no" Sam spinse la porta aperta e corse verso la voce.
Si fermò davanti alla porta della stanza di Freddie. Era seduto alla scrivania e stava digitando dei tasti sul proprio portatile, e Mariah sembrava irritata.
"Mariah, basta. Non voglio in questo momento" disse Freddie alla sua ragazza, non sapendo che c'era Sam dietro la porta.
"Andiamo, Freddie! Non mi baci da prima che scomparissi con lei!" sputò Mariah.
"Adesso sono occupato"
"Con che cosa? iCarly? Pensavo che dovessi lasciarlo" lo accusò.
"Le cose cambiano, Mariah"
"Dai, Freddie-beddie" gli diede un nomignolo che Sam avrebbe voluto cancellare. Mariah girò la sedia girevole su cui Freddie era seduto, e si ritrovarono faccia a faccia. "Semplicemente metti via il portatile per un paio di minuti e mostrami perchè sono la tua ragazza" e si chinò per baciarlo.
"Sto arrivando, mamma!" urlò Freddie.
Mariah incrociò le braccia e gridò:"Tua madre non ti ha chiamato!"
"Sì, l'ha fatto. Credo che dovresti andare. Parleremo più tardi"
Mariah rinunciò ed afferrò il suo cappotto. Sam si nascose nel corridoio ed aspettò che se ne andasse per parlare con Freddie.
"Okay, ascoltami, Fredward" Sam entrò dopo aver sentito sbattere la porta d'ingresso. Freddie saltò dalla sedia non appena sentì la sua voce.
"Sam! Che ci fai qui?"
La bionda chiuse la porta e disse:"Per capire qual è il problema con quella gallina di Mariah. Non ti stavi comportando come se ti piacesse. Che succede?"
"Abbiamo un rapporto complicato..." rispose abbassando lo sguardo.
"Non ti piacerebbe stare con qualcuno che non ti obblighi a baciarla?" chiese.
"Non lo so"
"Taci, tu sai quello che vuoi!: Carly. Perchè sei ancora con lei?"
"Perchè..."
"'Perchè', cosa? Perchè, Freddie? Perchè?"
"Non sono abbastanza buono per lei!" urlò e voltò la sedia girevole, dandole le spalle.
Sam non sapeva che dirgli. Non sapeva se chiamarlo "cieco", "stupido" o "impotente". Non sapeva se urlargli contro, o se confortarlo. Non provava alcuna emozione. Sam sentì un leggero singhiozzo proveniente dal ragazzo, e fu allora che capì cosa fare.
Andò accanto a lui e gli accarezzò la schiena:"Freddie, va tutto bene, amico"
Freddie si bloccò quando sentì la mano della ragazza sulla propria schiena. La lasciò fare, ma smise di piangere.
"Carly si sente come te. Mi ha detto che lei non si sente buona per te. Non hai idea di quanto ti ami davvero" gli disse gentilmente Sam "Lei farebbe di tutto per dimostrartelo, ma non gliel'hai mai lasciato fare. L'hai sempre spinta via. Perchè tenerti Mariah? Non va bene, è un tipaccio. Lei non ti merita. Meriti Carly e Carly merita te"
"Sam?" parlò finalmente Freddie.
"Sì, Freddie?"
"Perchè sei così gentile con me?"
La bionda sospirò:"Perchè tu sei mio amico. Mi importa di te e di Carly e voglio che voi due siate felici. So che starete insieme"
"Veramente?" Freddie era stupito.
"Veramente. Intendo ogni parola"
Si abbracciarono. Per la prima volta, potevano definirsi amici. A Sam era piaciuto, ed anche a Freddie.
"Okay, ho smesso con questa roba emozionante. Vai dalla tua donna" ordinò.
"Adesso?"
"Sì, ora! Parlo italiano?! Vai!"
Il moro corse fuori dalla stanza. Un paio di secondi dopo, però, ritornò.
"Cosa stai facendo? Vai a c..."
"Ho una cosa da fare, prima" disse. Tirò fuori il proprio Peraphone e compose un numero. Mise il telefono accanto all'orecchio, e sembrava molto sicuro di sè.
"Ciao, Mariah. Ti ho chiamata per dirti che abbiamo finito. Non voglio più essere il tuo ragazzo, non voglio più uscire con te e non voglio baciarti mai più! Ciao!"
Freddie sembrava felicissimo. "Mi sento meglio!"
"Questo è stato sorprendente. Bel lavoro, ragazzo" si complimentò la bionda "Ora vai da Carly!"
"Oh, sì!" corse di nuovo fuori dalla stanza, ma ritornò.
"E adesso?"
"Grazie, Sam. Per tutto"
Sam sorrise mentre Freddie corse fuori dal suo appartamento ed entrò in quello di Carly. Lui non aveva neanche bussato. E' semplicemente entrato.
"Carly?" urlò "Carly? Dove sei?"
La mora scese le scale e si fermò su una di esse, fissandolo. "Ciao, Freddie. Che ci fai qui?"
"Avevo bisogno di vederti"
"Perchè?"
"Avevo bisogno di dirti una cosa"
"Che cosa?"
"Ho avuto bisogno di una spinta"
"Da chi?"
"Sam mi ha detto la verità. Mi ha detto ciò che tu le hai detto, che cosa hai provato. Non dirlo più. E non è vero. Io sono l'idiota. Io sono quello che non sono buono per te. Tu sei perfetta"
Carly iniziò a scendere gradualmente le scale:"Tu pensi che io sia perfetta?"
"So che lo sei" iniziò a camminare verso di lei.
"Ma non lo sono. Anch'io faccio errori, Freddie. Non avrei mai dovuto rifiutarti. Mi dispiace tanto"
"Ai miei occhi, sei perfetta"
Lei era in piedi sul gradino più basso e lui proprio sotto esso. Si stavano fissando negli occhi. Ci fu un lungo silenzio, e fu Freddie a romperlo:"Mi dispiace, Carly. Voglio che tu sappia quanto ti amo"
"Dillo ancora" ordinò "Solo quelle due parole"
Freddie sorrise:"Ti amo"
Si chinò verso di lui, ma si fermò:"E Mariah?"
"L'ho scaricata..." si interruppe grazie alle labbra di Carly sulle sue. Avvolse le braccia intorno alla vita della ragazza e la fece scendere dalle scale e la fece roteare in aria. Carly aveva le braccia intorno al suo collo e stava giocando delicatamente con i suoi capelli.
Sam e Spencer erano sulla soglia della porta, sorridendo alla nuova coppia.
I due si separarono, imbarazzati. Entrambi erano rossi e avevano un largo sorriso stampato in faccia. Freddie le sussurrò:"Non vedo l'ora di sposarti"

Angolo autrice:

Salve a tutti! Questo è, purtroppo, l'ultimo capitolo.
Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno recensito o semplicemente letto.
Questa bellissima fanfiction non mi appartiene, io mi sono limitata solo a tradurla.
Appartiene a "SoonToBeActress" che, purtroppo, non è più attiva e quindi non mi ha dato il permesso di tradurla, quindi se ci saranno problemi, io la cancellerò subito. La fanfiction originale la trovate qui. Spero che sia stata in grado di tradurre bene, grazie a tutti per averla seguita e...che dire? Alla prossima!

P.S. FORSE TRA POCO MI PRENDERO' UNA PAUSA. FORSE.

 

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