Cambieremo il nostro destino di achaori (/viewuser.php?uid=58105)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I nuovi ragazzi ***
Capitolo 2: *** Confidenze e porte sbagliate... ***
Capitolo 3: *** Per un pelo ***
Capitolo 4: *** Educazione fisica ***
Capitolo 5: *** Rin racconta ***
Capitolo 6: *** Al lavoro... o quasi ***
Capitolo 7: *** Tutti al tempio ***
Capitolo 8: *** E quel bambino chi è? ***
Capitolo 9: *** Aiuto ***
Capitolo 10: *** Ripetizioni e... (1° parte) ***
Capitolo 11: *** Ripetizioni e... (2° parte) ***
Capitolo 12: *** Ripetizioni e... (3° parte) ***
Capitolo 13: *** Scriverò ***
Capitolo 14: *** E' una promessa? ***
Capitolo 15: *** Infermeria ***
Capitolo 16: *** Non è colpa mia! ***
Capitolo 17: *** 17-Ascolta quello che ho da dirti! ***
Capitolo 1 *** I nuovi ragazzi ***
1-I nuovi ragazzi
Ebbene sì,
dopo
otto mesi ho deciso di mettere a posto tutti i capitoli, dal primo
all'ultimo. Finalmente sono riuscita a sconfiggere la mia pigrizia e mi
sono messa all'opera. Spero che i cambiamenti siano graditi.
1- I nuovi ragazzi
Kagome
Quando
tutto cominciò, avevo diciassette anni, frequentavo il
quarto
anno di liceo ed abitavo in un vecchio tempio shintoista con mio nonno,
mia madre e il mio fratellino Sota.
Al
ritorno di uno dei primi giorni di scuola vidi il nonno parlare con uno
strano ragazzo dai lunghi capelli argentati, gli occhi del colore
dell'ambra e con due orecchiette bianche da cane.
<< Allora inizi
domani, okay? Buona giornata >>, gli disse mio nonno.
<< D'accordo,
grazie mille. Arrivederci >>, lo salutò il
ragazzo.
Io avevo già capito
che il ragazzo era un mezzo-demone
grazie alle noiosissime lezioni, che mio nonno mi impartiva,
riguardanti i demoni e i mezzo-demoni. Peccato che già da
molto
tempo prima riuscivo a distinguerli perché quando li vedevo
provavo una strana sensazione, senza comprenderne il motivo.
Entrai
in casa seguita dal nonno il quale, vedendo mia madre,
annunciò
sorridendo una buona notizia. << Finalmente ho trovato il
ragazzo
che mi aiuterà con la marea di scatoloni pieni di
cianfrusaglie
che ci vengono regalati dai fedeli. Purtroppo potrà lavorare
solo il pomeriggio >>.
<< Nonno,
è quel ragazzo con cui parlavi prima? >>,
chiesi io.
<< Sì,
è lui. Non sembra un ragazzo in gamba? >>, mi
rispose.
<<
Ma almeno te ne sarai accorto che non è umano, vero?
>>,
cercai di evitare di rispondere alla domanda del nonno. Non volevo
ammettere che ero rimasta affascinata dall'aspetto del ragazzo, e
ciò non capitava spesso, non ero una ragazza che proiettava
tutta la propria esistenza sull'interesse per i ragazzi, mi bastava
poter leggere, scrivere e cantare ogni volta che mi andava.
<<
Sì, nipotina cara. Sarà pure un po' rimbambito ma
non
fino a questo punto! È un mezzo-demone, si chiama Inuyasha
Taisho ed ha diciotto anni. È arrivato qui da poco ed ha
bisogno
di lavorare per pagare l'appartamento in cui abita e il proprio
sostentamento >>.
<< Ma pensi che
si affidabile? >>, chiese mia madre.
<<
Lo vedremo domani. Lavorerà quasi ogni giorno ma dopo che
sposterà tutti gli scatoloni nel ripostiglio
dovrà pulire
il tempio e solo non ce la farà sicuramente
>>,
spiegò pensieroso.
<<
Potresti assumere per una giornata qualche impiegato dell'agenzia del
padre di Sango, quando ne avrai bisogno. La loro tariffa non
è
molto elevata >>, proposi.
<< Hai ragione,
non ci avevo proprio pensato >>, rispose sollevato il
nonno.
Il giorno dopo raccontai tutto
a Sango, la mia migliore amica fin dai tempi dell'infanzia.
<< E
così quasi ogni giorno mi ritroverò in giardino
questo ragazzo >>, conclusi.
<<
Ma tu guarda. Anche mio padre ieri è tornato a casa tutto
contento perché ha trovato un nuovo ragazzo che
lavorerà
nella sua agenzia >>.
<<
Questa faccenda mi puzza un po'. Rin mi ha detto che vicino casa sua
sono arrivati dei ragazzi nel palazzo appena costruito
>>, dico,
dirigendomi verso l'entrata della scuola.
<< All'uscita le
chiederemo di più, adesso dobbiamo andare a lezione
>>
La
lezione della professoressa di matematica venne interrotta dal preside
che diede una notizia a tutta la classe. << Buongiorno
ragazzi.
Vi comunico che da oggi avrete in classe due nuovi compagni. Vengono da
Londra ed hanno un anno in più di voi, ma a causa del loro
programma di studio diverso inizieranno in questa classe e a
metà anno passeranno al quinto anno >>, si
voltò
verso la porta ed invitò gli studenti ad entrare.
Appena
entrarono io e Sango ci guardammo a vicenda con delle facce stravolte.
Il secondo ragazzo era indubbiamente lo stesso che avevo visto a casa
mia il giorno prima.
<< Lui
è Miroku Kazaana >>.
Ventiquattro paia di occhi
fissarono un ragazzo alto, con gli occhi di un blu profondo e i capelli
neri raccolti in un codino.
<<
Miroku Kazaana è il nuovo impiegato di mio padre! Se ne sono
sicura, ho sentito quel nome fino alla nausea >>,
sussurra Sango.
<< E lui
è Inuyasha Taisho >>.
Questa volta tutti fissarono
l'altro ragazzo, il ragazzo che avrebbe dovuto lavorare per mio nonno,
il bel mezzo-demone che mi aveva affascinata.
<>,
sussurrai alla mia amica.
La professoressa li fece sedere
al proprio posto e continuò la lezione.
A pranzo tutta la classe si
avvicinò ai banchi di Inuyasha e Miroku e si presentarono.
<< Ciao, io sono
Kokoro Ashiya! >>.
<< Io, invece,
sono Yura Minamino >>.
<< Io mi chiamo
Mitsuru Yuki >>.
<< Piacere, mi
chiamo Narumi Okayasu >>.
Vedendo tutti presentarsi, io e
Sango decidemmo di fare lo stesso, sebbene fossimo abbastanza
imbarazzate.
<< Molto piacere,
io sono Sango Hiraikotsu e lei è Kagome
Higurashi>>, disse la mia amica.
<< Ciao!
>>, li salutai io, cercando di sorridere.
<<
Oh, quante belle ragazze! >>, esclamò Miroku
rivolto verso
Inuyasha, senza preoccuparsi di abbassare la voce. << Ma
le
più belle sono senza dubbio loro due >>,
continuò,
indicando me e Sango. << Vi andrebbe di...
>>,
iniziò a dire, ma Inuyasha non gli fece terminare la frase e
gli
spiaccicò una polpetta di riso in bocca. Miroku prese a
pulirsi
il viso fissando Sango in silenzio.
<< Ci andrebbe
di...? >>, chiesi, rompendo quel momento di silenzio.
<< Niente,
niente, è una sciocchezza, lasciate stare >>.
rispose nervosamente il mezzo-demone.
<< Be', noi
andiamo. Ci vediamo >>, li salutò Sango,
sorridendo e tirandomi via.
<< A presto!
>>, li salutai anche io.
Appena
le due ragazze sparirono dietro la porta dell'aula assalii Miroku.
<< Ma è possibile che ci devi far fare una
pessima figura
con tutti?? >>, quasi urlai.
<< Non mi pare
che il mio comportamento ti abbia mai causato dei problemi, Inuyasha
>>, mi rispose.
<< Adesso sta
iniziando a causarli. Quando sono con te, ti prego di non fare il
pervertito! >>, lo avvertii.
<<
Ah, sì? E quali problemi ti ho causato di grazia?
>>, mi
chiese. Aveva un'espressione di chi ha in mente qualcosa, non mi
piaceva quando pensava troppo. << Adesso ho capito
tutto!! Potevi
dirmelo prima, amico mio, che ti piaceva! >>,
esclamò.
<<
Ma cosa stai farneticando?! Come può piacermi Kagome
Higurashi!
>>. Subito dopo aver pronunciato quella frase,
capì il
tranello di Miroku e maledissi la mia scarsa capacità di
nascondere le cose.
<<
Io non ho mica parlato di Kagome Higurashi. Ti sei tradito solo, ormai
ti conosco troppo bene, Inuyasha >>, disse, soddisfatto.
<<
Sbrigati a finire il pranzo, sono tentato di prenderlo e lanciartelo
contro >>, lo minacciai, tentando di calmare il mio
istinto
omicida.
Ecco il primo
capitolo messo a posto. Spero che sia migliore della versione
precedente. Sto lavorando a tutti i capitoli fino all'ultimo fin'ora
pubblicato per utilizzare lo stesso stile. Se vi va, fatemi sapere ^^
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Capitolo 2 *** Confidenze e porte sbagliate... ***
Ciao a tutti!!sono tornata con il 2°capitolo...prima però ringrazio MyImmagination per i consigli e simply me,kaggy95,ryanforever e Vale728 per aver recensito....sono contenta che la mia storia vi piaccia...^^
-...- =parlato "..." =pensato 2-Confidenze e porte sbagliate... All'uscita da scuola Kagome e Sango salutano le loro compagne e si dirigono verso il tempio Higurashi.Mentre camminano vedono passare a grande velocità un motorino,guidato dal ragazzo arrivato questa mattina,quello con i capelli neri.Dietro di lui c'è l'altro ragazzo,con le orecchie canire coperte dal casco. S(ango):-Ma non sono quelli nuovi?- K(agome):-Si,Miroku e Inuyasha.Ma chissà come mai adesso sono con un solo motorino...stamattina ci hanno accompagnate..-
Quando arrivano,le ragazze,trovano Inuyasha e Miroku parlare ai piedi della lunga scalinata che precede il tempio. K:-Sango aspetta!Voglio sentire cosa si dicono.- S:-Ma Kagome!Da quando in qua tu fai queste cose?-chiede facendo la finta stupita. K:-Bhè...potrebbero dire qualcosa su di noi non ti pare?Miroku ci stava chiedendo qualcosa prima e forse ora continueranno il discorso.- S:-Mah...Come vuoi tu.- E così da brave ragazze curiose ascoltano tutta la conversazione.
I(nuyasha):-Grazie Miroku...Quell'idiota di Sesshomaru mi ha fregato le chiavi della moto all'ora di pranzo.- M(iroku):-Lo so...non ti preoccupare tanto io inizio a lavorare tra un quarto d'ora quindi il tempo non mi manca.- I:-Mah...vorrei tanto sapere perchè deve prendersi la moto quando ha una macchina nuova nuova.- M:-Perchè il motore si è fuso ed è dal meccanico.Me l'ha detto stamattina.- I:-Uff.Vabbè ci vediamo stasera.Prendo qualcosa al fastfood per tutti,come al solito?- M:-Si.A che ora torni?Così dico a Sesshomaru di tornare per quell'ora.- I:-Per le sette e mezza dovrei aver finito...- M:-Senti dammi le chiavi che le ho dimenticate a casa.Tu in caso suoni.- Inuyasha prende le chiavi dallo zaino e le da a Miroku.Quel ragazzo dimentica sempre tutto.Solo le ragazze lo tengono sveglio.- M:-Grazie!A dopo.- I:-Ciao.- Miroku se ne va e l'hanyou sale la lunga scalinatq,pensieroso. Pensa a cosa dovrà fare oggi per il signor Higurashi,pensa a una ragazza,dai capelli corvini e gli occhi di uno splendido color cioccolata,impregnata di un dolcissimo profumo per il naso fine di Inuyasha. I:"Chissà se riuscirò a essere il vero me stesso con questa nuova gente,come mi comporto a casa,con Miroku,e perchè no anche con Sesshomaru.In fondo lui è mio fratello."
Kagome e Sango erano rimaste stupite.Miroku e Inuyasha vivevano insieme?Chi era questo misterioso Sesshomaru?E perchè Inuyasha ha detto << come al solito prendo qualcosa al fastfood per tutti? >> S:-Quindi Miroku e Inuyasha abitano insieme...wow- K:-E quindi è probabile che non sappiano cucinare perchè come al solito Inuyasha va a prendere del cibo al fastfood.- S:-E Sesshomaru chi è?Sarà un altro loro amico?- K:-Non so.Ma so che sinceramente mi fanno un pò pena.- S:-Già...ma adesso andiamo o non finiremo più di studiare.- Kagome annuisce e uscendo dall'angolo in cui si erano nascoste si dirige velocemente verso le scale e altrettanto velocemente le sale,mentre Sango cerca di starle dietro.Inuyasha col suo udito sensibile sente dei passi avvicinarsi sempre di più,si volta e vede le due ragazze intente a salire come lui quell'interminabile rampa di scale. S+K:-Ciao...- I:-Ciao-e continua a salire.Appena finisce di salire le scale e vede le ragazze sempre dietro di lui leggermente irritato dice loro:-Ma che fate,mi seguite?- Kagome sentendo quel tono si infuria e gli risponde male. K:-Hai la testa per pensare che forse una di noi abita qui?o no?- dice mentre lo sorpassa facendogli la linguaccia. I:-ehi ragazzina hai proprio un bel caratterino!- Kagome si gira evidentemente arrabbiata K:-Questa ragazzina ha un nome!- I:-Ah si?e quale sarebbe?- K:-Kagome Higurashi!- I:-tu sei la nipote di cui tanto parla il signor Higurashi?- K:-Si sono io.Qualcosa in contrario?- I:-no..solo che pensavo che fossi piu bella da come ti descrive tuo nonno-"cazzo!perchè ho detto questa stronzata?lei è stupenda...che idiota che sono!" Kagoe seccata non risponde e va dentro casa,seguita da Sango, mentre Inuyasha si appresta a fare il suo lavoro.
Le ragazze hanno finito di studiare e stanno chiacchierando. K:-Mamma quanto è antipatico Inuyasha quando si comporta così!lo odio...-"ma che sto dicendo?sto forse mentendo a me stessa?si che lo sto facendo...sono una stupida..."-lui mi piace,e anche tanto-ma quest'ultima frase non si è accorta di averla pronunciata,a bassa voce ma l'aveva detto.E non è sfuggito a Sango. S:-siii..l'hai detto!l'hai detto!lo sapevo io!sei fortunata tu...lo puoi vedere tutto il giorno.- K:-si ma che gusto c'è a guardare una persona che non sa neanche che esisti?piuttosto tu preparati a ricevere un invito ad uscire il prima possibile.Miroku è cotto di te.E tu di lui.Ho visto come ti contorcevi le mani. S:-eh già...ma me lo posso anche scordare.ho visto come cercava di toccareil sedere a tutte...anche a te-e mentre ripensa a quello che è successo la mattina scoppia a ridere-tu sei stata bravissima a tirargli quel calcio in faccia!che risate.- K:-Quel pervertito!eheh- Sango si alza,e prende lo zaino:-vabbe adesso vado...devo prendere Kohaku agli allenamenti.Ciao Kaggy-da un bacio sulla guancia alla amica e se ne va. Kagome entra in bagno con l'intenzione di farsi un bagno.Inizia a spogliarsi,ma dopo neanche un minuto la porta si apre.Kagome pensando che fosse suo fratello si gira. K:-Sota!Quante volte ti ho detto di bussare quandro entri in una stanza?- P(ersona):-Mi sa proprio che devo imparare a farlo...- K:-Inuyasha!e tu che ci fai qua?- I:-tuo nonno mi ha detto di salire a prendere uno scatolone di sopra-e arrossisce. K:"E adesso perchè arrossisce?mah"-mi dispiace ma hai beccato il bagno.- I:-ho notato-e la indica. Kagome si guarda e solo allora si accorge di essere rimasta in intimo.Prende un'asciugamano e si copre. K:-certo che voi maschi siete tutti uguali!dovevi per forza stare a guardarmi?non potevi dirmelo subito o meglio andartene?- I:-no,è che...- K:-lo scatolone è nella stanza accanto.Adesso và via.Maleducato! Inuyasha se ne va dicendo:-tsk!stupida ningen.- Kagoem questa volta si chiude a chiave e si immerge nella vasca pensando"Perchè deve essere maleducato?Ha forse paura di non essere accettato per quello che è?uffa!tutti io me li scelgo." mentre una lacrima le scende sul viso.
E anche il 2° cap. è finito...ringrazio anche LightAngel_93...i tuoi consigli mi saranno sicuramente utili...mi dispiace ma questo capitolo è come il primo perchè quando ho letto la tua recensione avevo già finito di scriverlo...ma i prossimi cercherò di farli migliori...grazie ancora a tutti....ah scusate per le parole un pò forti...e tanti auguri
di buon natale ^^....poi per gli auguri di capodanno ci penserò dopo perchè penso di aggiornare ancora...ciao ciao
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Capitolo 3 *** Per un pelo ***
Ciao a tutti!
Spero che questo capitolo risulti migliore dei primi due. Speriamo
bene. E adesso si passa al terzo capitolo! Buona lettura ^^
- ... - parlato
" ... " pensato
3-Per
un pelo
- Kagome io vado! Non ti
aspetto. - dice Sota, entrando nella stanza della ragazza.
Ormai usa sempre quel metodo quando la sorella non ha voglia di
svegliarsi, perché lei odia andare a scuola da sola. Dice
che le bastano le ore di lezione per stare in silenzio, assorta nei
suoi pensieri.
Kagome si alza subito dal letto e si prepara in fretta. Quando realizza
che Sota l'ha di nuovo presa in giro si calma e continua a vestirsi
tranquillamente, fino a quando non sente il telefono vibrare. Di sicuro
le deve essere arrivato un messaggio. Lo cerca tra la marea di vestiti
e quando lo trova legge il messaggio. E' Sango che le dice di sbrigarsi
altrimenti oggi andrà davvero a scuola da sola.
No, Kagome non ne ha proprio voglia, per questo corre al piano di
sotto, si mette le scarpe, prende un toast e lo mangia scendendo le
scale, diretta verso casa di Sango.
- Eccomi Sango, scusa. Non avevo voglia di alzarmi. - cerca di scusarsi
Kagome.
- Come al solito! Dai non ti preoccupare, ma adesso andiamo che siamo
in ritardo. - dice sorridendo l'amica.
Le due ragazze si incamminano verso la scuola, Sango ripassando la
lezione di storia e Kagome cercando di ricordare i nomi dei
più importanti musicisti del Barocco.
- Kaggy ti posso ripetere la storia? Sono sicura che la professoressa
mi interrogherà. - supplica Sango.
- D'accordo, ma cerca di fare in fretta perché non ricordo
la biografia di George Friedrich Handel -
- Ok allora... - (scusate, ma non ho
moltissima voglia di parlare di storia^^. Chiedo perdono per
l'interruzione)
- Sango! L'hai imparata alla perfezione! Complimenti -
- Meno male -
Appena finisce di parlare un ragazzo su una moto taglia loro la strada,
facendole fermare.
Poco dopo ne arriva un altro che urla - Miroku! Ma la vuoi finire di
andare dietro a tutte le ragazze che incontri, una buona volta? -
Sango fissa Miroku come incantata.
- Ma Inuyasha! Lei non è come le altre! -
Purtroppo per Sango, non ha potuto sentire perché Kagome
l'ha letteralmente trascinata via dai due ragazzi, sempre diretta verso
la scuola.
I due ragazzi le fermano di nuovo, Miroku prende le mani di Sango tra
le sue e le dice - Dolcissima Sango, potrei avere l'onore di avere un
figlio con te? -
Inuyasha zittisce l'amico con un pugno in testa, seguito da uno
schiaffo di Sango e dal sorriso soddisfatto di Kagome.
-Ti sta bene Miroku. Ti consiglio di non fare più certe cose
con Sango. - e rivolta verso l'hanyou - E se tu riprovi a fare quello
che hai fatto ieri sera ti aspetta una fine peggiore! -
- Ancora con questa storia? Ieri ti volevo spiegare ma tu ti sei chiusa
dentro, stupida ragazzina! - controbatte Inuyasha.
- Perché che ha fatto? - chiedono all'unisono Miroku e Sango.
- Questo pervertito, mentre cercava uno scatolone per mio nonno,
è accidentalmente
finito in bagno. Chissà come mai proprio mentre
mi spogliavo per fare un bagno. Ma la cosa più importante
è che stava impalato a guardarmi senza dire niente. -
- Oh, quanto avrei voluto essere al tuo posto! -
- Miroku! - urlano i tre amici.
Kagome guarda l'orologio: le otto meno 3.
- Sango è tardissimo! La prima ora c'è matematica
e sai quant'è rigido il professore. -
-E allora corriamo no?-
Le ragazze si mettono a correre sotto lo sguardo divertito dei due
"pervertiti". Le loro gonne a causa del veloce movimento delle gambe si
alzano e si abbassano, causando a Miroku uno stato di incoscienza, ma
quest'ultimo si riprende e propone ad Inuyasha: - Inu guarda come sono
buffe. Perché non le portiamo con noi? -
- Tsk! E' solo una perdita di tempo. -
- Ti conosco
troppo bene. So che Kagome ti piace, quindi loro vengono con noi. -
- ... - Inuyasha arrossisce lievemente.
- Vedi? Ti ho lasciato senza parole e sei anche arrossito. Tu per me
sei un libro aperto. -
I due vanno verso le ragazze, ma questa volta è Inuyasha a
fermarle, senza dire niente.
- Per favore, potresti spostarti? Altrimenti faremo tardi a scuola. E
la cosa vale anche per voi, o sbaglio? - dice Kagome in modo gentile e
abbozzando un sorriso.
- Noi non abbiamo problemi, ci arriviamo in due minuti con le moto. -
- Ma noi no, quindi per favore.Spostati. - interviene Sango.
- Sicura? Forse potete arrivare in tempo anche voi. - ecco Miroku.
- Se continuiamo a parlare con voi non ce la faremo mai. -
torna Kagome.
- Io dico di si. - testardo Inuyasha
- E diteci come allora! - esclamano sempre più spazientite
le ragazze.
- Semplice, venite con noi. - dice Miroku con un sorriso a 32 denti.
Kagome guarda Sango, non molto convinta.
- Dai Sango - continua Miroku
Anche lei non sa che fare. Un passaggio farebbe proprio al caso loro,
ma il comportamento di Miroku con tutte le ragazze le mette non poca
paura.
- E va bene. - La voce di Kagome ha risvegliato Sango dai propri
pensieri, che guarda l'amica sorpresa.
-Sango siamo in ritardo. Farei di tutto pur di non incontrare il
preside di prima mattina. -
- Oh, già. Su questo concordo anche io. -
- Ragazzina sali sennò non arriviamo più. - si
intromette Inuyasha
- Io ho un nome, stupido! - e sale sulla moto, senza
difficoltà.
Sango prima di imitare l'amica dà un avvertimento a Miroku.
- Non provare a toccarmi, come hai fatto con Kagome, Kagura, Rin...
Devo continuare ad elencarle?-
- Anche Kagome? - esclama Inuyasha, ma si accorge subito di essere
guardato con aria interrogativa aggiunge - e Sango? Ma quando la
finirai? -
- Ma quando faccio così piaccio a tutte! -
- Si a tutte quelle come Kikyo! -
-Conoscete Kikyo? - Esclama Sango
- Si era la ragazza di Inuyasha, quando viveva a Londra,
però poi si è accorto di come era veramente e
l'ha lasciata -
- Ah ecco. -
- Mi dispiace interrompere la vostra allegra conversazione, ma faremo
ancora più tardi a scuola - li richiama Kagome
-La ragazzina ha ragione, muoviamoci. -
I due ragazzi mettono a moto e si dirigono verso la scuola. Kagome
all'inizio è intenta a guardare i negozi scorrere via
velocemente, ma dopo un pò si accorge che la
velocità va via via aumentando e si gira verso Sango.
L'amica sta parlando tranquillamente con Miroku.
"Come vorrei poter parlare tranquillamente come loro. Invece il ragazzo
che ho davanti è scontroso, burbero ed insensibile. Eppure
ieri non era così, quando parlava con mio nonno. Sembrava un
bambino capriccioso ed aveva lo stesso comportamento con Miroku.
Possibile che questa che mostra è solo una maschera per
difendersi dal dolore, forse causatogli da bambino?"
Inuyasha sorpassa l'ennesima macchina, ma questa volta sbanda e
rischiano di andare a sbattere contro una di queste. La ragazza per lo
spavento si abbraccia ad Inuyasha.
"Kagome che bel profumo hai. Vorrei poterti tenere stretta a me, questo
è quello che dice il mio cuore, ma il cervello mi dice che
potrei soffrire ancora, perché tu non potresti accettarmi
per quello che sono." pensa Inuyasha.
Kagome come se avesse capito i pensieri del guidatore si stacca,
malvolentieri da Inuyasha.
- Scu... Scusami, ma l'idea di fare un incidente come quello che ha
portato via mio padre mi terrorizza. - e arrossisce per le parole
appena pronunciate.
L'hanyou capisce perfettamente la ragazza, anche lui ha una paura
tremenda del fuoco, lo stesso fuoco che ha ucciso i suoi genitori,
quindi rallenta.Forse quella ragazza potrà rimarginare le
sue ferite. Questo è quello che spera il ragazzo.
- Se vuoi puoi rimanere come prima. A me non dai nessun fastidio. -
cerca di dire in modo duro, ma la sua voce è dolce e gentile.
-Ok.Grazie.- Kagome abbraccia di nuovo Inuyasha che continua a guidare.
Miroku e Sango arrivano per primi e quando vedono Inuyasha e Kagome
abbracciati si guardano e sorridono. Il loro piano sarà
più facile del previsto.
Inuyasha fa scendere Kagome e va a parcheggiare.
- Cara la mia amica, mi devi raccontare delle novità a
quanto pare.-
- E a me devi spiegare come hai fatto ad addolcire in così
poco tempo Inuyasha. Lui è piuttosto scontroso con le
persone che non conosce bene. -
Kagome arrossisce e fortunatamente arriva Inuyasha che ricorda loro di
essere in ritardo.
I quattro ragazzi arrivano insieme al professore che, dato il buon
umore li fa entrare senza problemi.
Mentre si siedono Sango sussurra all'amica - Per fortuna siamo arrivati
in tempo. E oltre al passaggio ho ricevuto un altra cosa.Anzi due. - e
sorride.
Kagome la guarda sorpresa.
- Cosa? Cosa? Dai a me puoi dirlo.-
- Non te lo posso dire mi dispiace. - dice Sango continuando a
sorridere.
Ed ecco finito anche il terzo capitolo. Allora
com'è? Continuo a dire che spero sia migliore dei
precedenti. Fatemelo sapere please, sennò cado
nello sconforto ^^
Angoletto dei ringraziamenti:
kaggy95: l'unica che mi ha commentata!grazie mille ^^. Sono
contentissima che ti piaccia la storia^^.stai tranquilla che di momenti
imbarazzanti ce ne saranno ancora sia per Inu&Ka che per
Mir&Sango che saranno un pò più precoci
dei loro amici^^ho aggiornato presto vero? ciao un bacione
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Capitolo 4 *** Educazione fisica ***
4-Educazione fisica
Ma ciao a
tutti!! Allora come ve la passate? Innanzi tutto vi porgo i miei
più grandi auguri per uno stupendo 2009, anche se in
ritardo.
Mi dispiace ma a causa di forze maggiori(alias compiti,
perché il 7 ritorno a scuola) non ho potuto sfiorare
minimamente il pc. Uffa!
Ma passiamo a cose
più piacevoli! Siamo solo al terzo capitolo e già
hanno inserito la fic nei preferiti! Me contentissima!(io che
scodinzolo e faccio le feste). Adesso vi lascio al capitolo e in fine i
ringraziamenti! ^^ Ah! Mi scuso per la parola che ci sarà,
ma ci voleva proprio per descrivere la persona che apparirà
in questo capitolo, che io odio con tutto il mio cuore, come altre
persone. Ma sì che avete capito vero?
4-Educazione fisica
"
Questo è il secondo giorno che sono in questa scuola. In
soli due giorni sono riuscito a fare amicizia con due ragazze della mia
classe, e tre o quattro con qui parlo più spesso rispetto
gli altri compagni. Mi sembra impossibile. Io, un misero hanyou, che
riesce a instaurare una discussione con qualcuno. E quel qualcuno che
non mi insulta e non mi evita. E' la prima volta, in tutti i miei 200
anni di vita. Solo i miei genitori mi trattavano come un essere
vivente. Per gli altri ero solo oggetto di scherno. Non riesco a
cancellare dalla mia memoria i ricordi di quei bambini, dell'epoca
Sengoku, che mi deridevano mi escludevano dai loro giochi.
Quanto soffrivo. E a causa di questa sofferenza ho creato un muro, che
mi impedisce di essere ancora maltrattato. O almeno, fino ad ora ha
funzionato. Perché Kagome, con un solo sorriso l'ha
abbattuto. Ed adesso mi sento terribilmente vulnerabile. " Inuyasha
è immerso nei suoi pensieri e non si accorge del professore
che è appena entrato, ma Miroku gli da una leggera gomitata,
che lo risveglia dal suo stato di trance in tempo per alzarsi e
salutare il professore.
- Oh, vedo che ci sono due nuovi studenti. Come vi chiamate?- esclama
il professore raggiante.
- Inuyasha no Taisho -
- Miroku Ashiya -
- Sapete giocare a calcio? - parte l'interrogatorio del prof.
- Ehm. Sinceramente no. - dice l'hanyou un po' incerto.
- Male. Un voto in meno. - diabolico il professore. Fa per prendere la
penna per scrivere nel registro quando il ragazzo lo interrompe.
- Però potrei anche imparare, no?In fondo non deve essere
molto difficile! - cerca di salvarsi. Nella vecchia scuola non era ben
visto dai professori perché creava molte risse e non
studiava. Ma questa era solo una loro impressione. Perché
l'hanyou studiava e anche tanto, ma lo sapeva solo Miroku, con il quale
in pomeriggio faceva i compiti. Per meglio dire Inuyasha studiava e
l'amico si ingurgitava il frigo intero di casa no Taisho.
Il professore cerca di trattenere una risata.
- Stavo scherzando. Ti ci dovrai abituare, io sono un tipo molto
scherzoso. E tu Miroku? -
-Eh? Sì pure io adoro scherzare. - risponde confuso il
ragazzo.
- Mi fa piacere, ma io volevo sapere se sai giocare a calcio. -
- Ah! Sì, so giocare. A Londra ero il portiere della
squadra. -
- Bene. Qua però ti dovrai abituare ad essere o attaccante o
difensore. Il portiere ce l'abbiamo già. E' Hojo. - spiega
il professore.
- D'accordo! - dice raggiante Miroku.
- Invece per te Inuyasha, l'unica cosa che posso consigliarti
è di fare gli esercizi che fanno tutti la prima ora e
l'arbitro di una squadra di pallavolo la successiva. -
- Sì, la pallavolo la conosco. -
- Benissimo. Allora la tua squadra sarà quella capitanata da
Yura. Per l'altra ci pensa Goro. -
Una ragazza alza la mano, aspettando che il professore le dia il
permesso di parlare. Quando quest'ultimo le fa un cenno con la testa
per dirle di parlare lei inizia.
- Beh ecco. Penso di parlare per tutta la nostra squadra, vero
capitano? - chiede rivolta verso Kagome, che annuisce più
volte in segno di risposta. Inuyasha strabuzza gli occhi. Kagome,
capitano di una squadra?
- Ecco, noi vorremmo cambiare arbitro. Sa non c'è molto
feeling tra noi e Goro. Non abbiamo niente contro di lui, per
carità, ma non ci troviamo a nostro agio.
Il professore guarda il ragazzo in questione e gli chiede:
- Tu sei disposto a passare dall'altra squadra? -
- Sì - dice Goro, con un tono deciso.
- Ok. Inuyasha tu sei nella squadra di Kagome. E adesso in palestra o
non riuscirete a terminare neanche una partita! -
Si alza e conduce gli alunni in palestra, che subito si dirigono negli
spogliatoi.
Miroku, che già sbava quando vede delle ragazze vestite
normalmente, quando vede le compagne in tuta, ha un principio di
infarto.
Le ragazze indossano dei pantaloncini molto corti, neri e una maglia a
maniche lunghe, bianca.(
Immaginatevi come viene disegnata Kagome nel manga o
nell'anime. In quel modo ^^ )
I
ragazzi invece il pezzo di sotto di una tuta nera e una maglia a
maniche corte dello stesso colore delle maglie delle compagne.
Inuyasha si dirige verso il campo di pallavolo, seguito da Miroku.
- Ma tu non devi fare la partita? - dice un po' scocciato l' inu-hanyou.
- No, io inizio la prossima ora. Noi siamo una squadra sola e il nostro
campo viene utilizzato per gli esercizi di tutti per la prima ora,
mentre la seconda, voi, andrete in cortile per la vostra porzione
settimanale del prof. che vi impartisce ordini. -
- Vabbè devi comunque fare gli esercizi, quindi smamma. -
- Ma uffa! Io volevo guardare queste bellezze all'opera. -
- Tu la mia squadra non la tocchi. Vai a vegetare davanti a quelle che
fanno stretching. - dice arrabbiato Inuyasha.
- E perché non dovrei toccare la tua squadra, di grazia? -
dice Miroku, con un sorriso di quelli che usa chi crede di
saper tutto.
- Perché c'è... perché non la devi
toccare e basta! Ora fila! - Sbotta l'hanyou mostrando il pugno chiuso
all'amico.
- Ok, ok, tanto lo so già. C'è Ka... - e corre
via spaventato per il pugno.
Inuyasha si avvicina al campo e si appoggia al palo che sostiene la
rete.
- Scusate ma con che classe giocate? -
- Oggi con la 4° D - risponde prontamente Eri
- Ed è sempre così in ritardo? -
- Sì, perché la mia cara cugina,
nonché capitano della squadra avversaria, per altro da noi
sempre odiata, lei e tutta la sua squadra, per prepararsi a giocare ci
mette il tempo che basterebbe a noi per andare in Italia, fare un giro
turistico e tornare. - risponde Kagome, che è seduta a terra
con le gambe divaricate e si tocca alternatamente la punta
del piede sinistro e quella del destro.
"Quasi quasi provo a farlo anche io. " pensa il nuovo arbitro,
alludendo all'esercizio della ragazza, ma fa appena in tempo a
formulare il pensiero, che sente quella voce. Quella voce che ha
ascoltato per un anno intero, pensando che fosse celestiale, ma che
poi, aperti gli occhi, e anche le orecchie, ha scoperto come fosse in
realtà. Avete presente lo strillare di una gallina quando le
si torce il collo? Ancora peggio. E poi il suo carattere. Ha
sperimentato in prima persona, la vera indole di quella ragazza. Ma
dire ragazza è poco, ci vuole la descrizione intera, che per
Inuyasha equivale a quattro semplici parole "ragazza. dai.
facili. costumi." , oppure ad una sola, molto meno educata delle prime,
che i ragazzi d'oggi usano un po' troppo superficialmente ma che in
questo caso è adatta alla persona... "puttana". (Scusate ancora, ma in
questa fic è così che si presenta questo
personaggio. Chiedo umilmente perdono)Perchè
è proprio quello che ha fatto e che fa tutt'ora. Un giorno
la si vede con un ragazzo e il giorno dopo con un altro. Ed
è così tutte le volte. Ma fosse solo questo! Si
vanta con le amice di quello che combina la notte con ogni singola
persona come se fosse una cosa bellissima. Beh, per tre quarti della
scuola non lo è. Anzi diciamo meglio per tre quarti di tutta
la popolazione mondiale.
L'hanyou si gira mooolto
lentamente, sperando che è stato solo un gioco della sua
mente contorta, ma purtroppo la vede avvicinarsi sempre di
più, per giunta sorridendo. Al ragazzo monta una rabbia
incredibile, ed è costretto a conficcare le lunghe unghie
nei palmi delle mani.
Kagome accortasi di Inuyasha, si alza e gli mette una mano sulla
spalla, arrossendo lievemente.
- Scusa, mi ero completamente dimenticata che tu conoscevi mia
cugina... cioè tu non sapevi che è mia cugina...
ma per mia grande sfortuna lo è. Da come ti comporti ho
capito che non la sopporti granchè, ma ti consiglio di
imparare ad ignorarla, come faccio io, perché le da un
fastidio tremendo... - cerca di tirarlo su di morale.
- Non ti preoccupare. - cerca di abbozzare un sorriso -
seguirò sicuramente il tuo consiglio. -
Intanto la squadra avversaria arriva al campo e Inuyasha si avvicina al
capitano.
- Chi non muore si rivede, vero... Kikyo? -
- Inu...Inuyasha? Che ci fai qua? Io... mi dispiace per...- cerca di
giustificarsi Kikyo
- Oh, ma chissà come mai a me non dispiace affatto
che tu mi abbia tradito e che poi sia partita... anzi. - poi rivolto a
tutte le ragazze - Avanti, iniziamo la partita! -
La partita comincia, e per la maggior parte del tempo le squadre sono
in parità, ma nell'ultimo quarto d'ora la squadra di Kagome
si impegna moltissimo e riesce a fare 4 punti in più,
rispetto a quella di Kikyo. Il risultato finale è di 15 per
la sezione "A" e 11 per la "D" .
Kikyo se ne va furiosa e Inuyasha si siede per terra, appoggiato al suo
ormai fedelissimo palo della rete.
Kagome si inginocchia davanti a lui.
- E per oggi è passata. Se vuoi la prossima volta ti posso
dare una mano. Sai, ormai dopo anni che non la sopporto, ho imparato i
suoi punti deboli. - dice sorridendogli.
Con grande sorpresa di se stesso, Inuyasha le sorride sinceramente e le
risponde anche in modo garbato.
- Allora contaci! Anche se sento che saranno molte le volte. -
- Ho molto tempo libero, a dispetto dell'apparenza.-
In quel momento arriva il professore che da alla squadra una fantastica
notizia.
- Ragazze... siete iscritte ai tornei.- dice facendo un sorriso a 32
denti.
Kagome, ancora inginocchiata davanti Inuyasha, guarda il professore e
chiede - Davvero?
Il prof. annuisce energicamente e la ragazza, presa dalla contentezza,
abbraccia l'hanyou , spiazzandolo, ma che risponde all'abbraccio. In
questo modo, può respirare da ancora più vicino
il buon profumo di Kagome.
- E l'arbitro di tutte le partite tra gli studenti sarà
Inuyasha, mentre alle semifinali e alle finali ci sarà un
altro arbitro, prechè vi parteciperanno anche squadre di
pallavolo di scuole sportive private.- continua il professore.
- E perché proprio io? - chiede ancora più
stupito il ragazzo.
- Perché ho visto come lavori e devo dire che te ne intendi
molto. Sei molto bravo. -
- Ah. La ringrazio molto. Anche se questi complimenti li odvrebbe fare
a mia madre, che era una appassionata di pallavolo.-
- Per questo te ne intendi molto! Aveva una scuola?-
- Sì. - dice orgoglioso Inuyasha.
- Capisco. Ma ti voglio fare un'ultima domanda.- L'hanyou
annuisce. - Mi dica.-
- Perchè tu e la signorina Kagome rimanete abbracciati? E'
normale, gia vi conoscevate prima? O mi devo procupare? -
Inuyasha diventa paonazzo, ma mai quanto Kagoem che si stacca
bruscamente dal ragazzo e corre verso gli spogliatoi.
- Dai andiamo a fare gli esercizi. - dice ridendo il prof.
Inuyasha annuisce e segue il professore.
La giornata finisce in fretta e i ragazzi si apprestano ad uscire.
Sango e Kagome si stavano mettendo d'accordo per l'uscita di sabato
quando...
Ed
ecco finito anche il quarto capitolo! Allora com'è? Spero
sia di vostro gradimento. Mi scuso per la terza volta per la brutta
parola presente nella parte cetrale del cap, ma secondo me ci voleva
proprio, per far capire il ruolo di Kikyo nella fic. Comunque.
Che bello! Le recensioni sono tutte positive e due volte nei
preferiti!!Parto con i ringraziamenti:
MyImmagination=
Che bello! Sono stracontenta che ti piaccia la storia, e anche che
trovi il mio stile migliorato. Sto facendo di tutto per renderlo il
più corretto possibile. Nella storia ci saranno sicuramente
colpi di scena...beh più o meno...il più
significativo sarà su per giù a metà
fic...ma lo scoprirete solo leggendo!^^
Vale728=Non ti preoccupare se non hai
potuto commentare.^^ Molte volte io non lo faccio perchè la
mia pigrizia me lo impedisce! XD...allora tra i personaggi succederanno
altre cose, ma per ora non sono in vena di spoiler!
lola2=Allora... Ho i capitoli
scritti fino al 6, qindi fino ad allora non dovrai essere ansiosa, ma
dopo di questi se non mi vedete aggiornare è
:1-perchè non ho ispirazione(cosa molto improbabile , se ho
un pregio è sicuramente quello che l'ispirazione non mi
manca MAI)oppure; 2- perchè non ho voglia di scrivere(la
mancanza di voglia di fare tutto,persino di vivere è dovuta
alla mia pigrizia) oppure; 3- sono inabissata di compiti per gli esami,
quindi mi è proibito anche solo guardare un computer(se non
li passo non sarò più tanto sicura per
l'incolumità della mia vita, finora sfuggita dalla furia del
mio caro paparino)...
un grazie enorme anche a:
kaggy95= che ha già messo
la mia storia tra i preferiti e me tra gli autori preferiti.grazie
mille ^^
fmi89=grazie mille anche a te!pure
tu nei preferiti hai messo la mia storia!!mi fate
commuovere!!è solo la mia prima fic!!ve ne sono
grata...anche se un tuo commento non farebbe male!!è sempre
bene accetto XD ^-^
e adesso...il meteo!(io vestita da brillante e bellissima
metereologa...che modestia)
Buona notte signore e signori(sono le 2 e 2 minuti...bell'ora vero?io
vivo di notte e il giorno dormo XD),o dovrei dire un quasi
buongiorno...comunque...entro i prossimi due mesi saranno previste due
inondazioni per tutto il sito di efp, quindi preparate le barchette,gli
stivaletti di gomma, gli ombrelli e tutto
l'occorrente...perchpè ebbene sì, il cuore di
Inuyasha,che già si sta sciogliendo,provocherà un
piccolo disagio, mentre lo scongelamento di Sesshomaru per intero(ogni
sua più piccola particella è ghiacciata), che
ancora non è entrato in scena.provocherà non
pochi danni...avete in metne lo tsunami che distrusse le hawaii o
qualche paese del genere un paio di anni fa?la sua forza
distruttrice sarà moltiplicata per i suoi
anni,più quelli del padre,del fratello,della madre(altro
ghiacciolo), e della madre di Inuyasha,più quelli di
differenza tra il Sengoku e la nostra epoca...
Bene mi sembra di aver detto tutto...
(ritorno io la solita ragazzina pazza,in preda a numerose crisi di ogni
genere,che la neuro cerca da ormai molti anni,ma non mi trova essendo
io latitante da molto tempo XD)
bene,adesso vado a fare un pò del mio sport-hobby preferito
dopo la pallavolo e il canto : fare zapping alla televisione! un mito
!!^^
commentate in tanti!!!un bacione enormissimo ^^
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Capitolo 5 *** Rin racconta ***
5-Rin racconta
Ma ciao a
tutti! Allora come ve la passate? Io male, molto male. Devo recuperare
le seguenti materie: scienze, storia, tecnica, farmi interrogare in
arte... e basta. Ma io non amo particolarmente lo studio quindi,
purtroppo per me, non so per voi, potrò aggiornare solo il
sabato notte o la domenica. Mi dispiace! (^-^) Adesso passiamo al
capitolo.
5-Rin
racconta
Le ragazze
all'uscita da scuola si mettono d'accordo per uscire sabato pomeriggio.
-Allora Sanguccia,tesoro, usciamo questo sabato vero?- chiede Kagome,
con le mani giunte a mo' di preghiera.
- Ehm... dobbiamo? -
- Certo che dobbiamo! Abbiamo il sabato pomeriggio, tutta la domenica e
tutto il lunedì liberi. Dovremo sprecare questo tempo
prezioso a oziare in casa e guardare la TV? - la ragazza che prima
sembrava pregare adesso è in procinto di prendere a brutte
parole la sua migliore amica.
- Ok, calma, calma. Usciremo. Però io devo lavorare oggi
pomeriggio, così con i soldi che mi dà
papà posso fare un po' di shopping. -
- Ecco bra...vaokamisama - dice tutto d'un fiato, guardando un punto
fisso davanti a sé.
- Ehi, che guardi? - Sango piega la testa verso Kagome e li vede. - Da
quando tuo fratello sta con Rin? - chiede la ragazza scuotendo
leggermente Kagome per farla risvegliare dalla trance.
- Eh? Non lo so. Andiamo a vedere. - e così dicendo si
trascina dietro l'amica, raggiungendo Sota e Rin.
- Ciao fratellino! Ciao Rin! -dice con voce smielata la
sorella del ragazzo.
- Ciao Sota, ciao Rin. Come va? -
- A quanto pare bene, vero? - li precede Kagome.
- Oh si benissimo sorellina, dico bene Rin? "benissimo se non ci avessi
interrotti sul più bello" - pensa Sota.
Il viso di Rin diventa di ogni colore possibile ed immaginabile, per
poi fermarsi al rosso vivo. - Si, tutto apposto. -
- Bene allora Sota noi ti rubiamo questa bellissima ragazza con cui
prima stavi scambiando quattro chiacchiere - torna alla carica Sango,
vinta dalla curiosità
- E anche un bel po' di DNA - borbotta
- Non vi preoccupate, ho finito di ringraziarla per gli appunti che mi
ha prestato - e se ne va, sgomitando con l'enorme quantità
di ragazzi che occupano il cortile della scuola
- Alla faccia degli appunti! Io a quest'ora avrei una marea
di ragazzi al mio seguito con tutti gli appunti che ho prestato!...
Comunque dicevamo... - esclama Sango
- Tu stai con mio fratello? - inizia la raffica di domande Kagome
- Da quanto? - continua l'amica
- Come? - di nuovo la ragazza dai capelli corvini
- Dove? - La migliore amica continua
- Perché non ce lo hai detto prima? - Conclude Kagome
- Ohi calme, sennò come faccio a spiegarvi tutto?
Però intanto andiamo alla fermata dell'autobus, altrimenti
lo perderemo.-
- No, ci vengono a prendere oggi -
- E io? -
- Ti riporto io a casa ok? Non ti preoccupare- la rassicura Kagome.
- Ok. Allora inizio. Ieri Sota stava male e non è venuto a
scuola, così, sapendo che la professoressa Tsubaki
è crudele, e interroga sulla lezione passata e su quella del
giorno, ho portato i miei appunti a Sota. Oggi la professoressa, come
previsto, lo ha interrogato ed è andato benissimo e
all'uscita mi ha ridato gli appunti e mi ha baciata. Ma io mica lo
potevo sapere! - conclude il suo racconto Rin
- Vabbè tu hai risposto al bacio. - puntualizza Sango
- Prova tu a stare immobile mentre uno come lui ti bacia. E'
praticamente impossibile. E' simpatico e bello. - si giustifica la
ragazza
- In effetti... -
- In effetti cosa? E' simpatico o bello? - chiede esterrefatta Kagome
- Ehm... tutt'e due... - afferma Sango spaventata
- Sanguccia, gioia della mia vita... - dice Rin, con un tono piuttosto
alterato.
La ragazza chiamata in causa si mette in ginocchio davanti Rin.
- Perdono. Tranquilla, Sota è tutto tuo... ho altro a cui
pensare -
- Si vede lontano un miglio che ti piace. Però mi sembra
strano vedere mio fratello in questi atteggiamenti. A casa tutto calmo
e santerellino e a scuola il contrario -
Una macchina si ferma davanti al cancello della scuola e da
quest'ultima scende un ragazzo sui 27 anni, i capelli lunghi e neri
raccolti in una coda alta e dei bellissimi occhi azzurri, come il
cielo. Kagome lo vede e corre ad abbracciarlo.
- Ciao Koga! Allora come va? - dice sorridendo
- Cuginetta! Tutto apposto. Oggi mi fermo da voi a cena, vi devo far
conoscere la mia futura sposa-
- Eh? Ti sposi? E chi è quella sconsiderata che ha accettato
la tua proposta? Mah... Comunque andiamo, che dobbiamo accompagnare una
mia compagna.- si gira verso Rin e la chiama - Rin sbrigati! Sango tuo
padre viene vero?-
- Si non ti preoccupare! Arriverà tra poco. Ciao un bacione.-
Le due amiche se ne vanno e Sango si siede su un muretto. Appena posa
lo zaino a terra il suo cellulare squilla. Guarda il display: suo padre.
- Pronto? -
- Sango
sono
papà.
Non
posso
venire
a prenderti.
Mi dispiace ma devi venire a piedi o con l'autobus.
-
- Non ti preoccupare. Sto arrivando. Ciao. - dice Sango seccata.
- Ciao
tesoro. -
"Uffa! Adesso devo fare tutta la strada a piedi. Che noia!"
Pensando a questo attraversa la strada, peccato che prorpio mentre sta
per arrivare al marciapiedi due ragazzi su un moto rischiando di
investirla. L a ragazza per la paura si inginocchia a terra e tiene le
mani sul petto.
- Ma come diavolo guidi! Nè tu, nè il tuo amico
dietro avete visto ch eil semaforo per voi era rosso?-
I due ragazzi si tolgono i caschi, scoprendo i loro visi e abbassano la
testa chiedendo - Scusaci!-
Ed
ecco finito anche il quinto capitolo. Com'è? Orrendo vero?
Non mi è piaciuto molto questo capitolo. Eh
vabbè. Come al solito aggiorno di notte, dall'una
in poi. Adesso sono le ore 1:09 di domenica. Ma voi fate conto che sia
ancora sabato. Questo sono solo piccolissimi dettagli. Scrivo solo
l'angoletto dei ringraziamenti e vado a nanna, dato che devo studiare
domani, cioè più tardi.
ANGOLETTO:
lola2=OH CHE BELLO! UNA COMPAGNA
GHIRA! TI ADORO!XD Allora, allora. Wow! Sto azzeccando tutto quello che
ti piace! Sono molto molto contenta. E sono contenta anche
perchè mi stai seguendo ^^ grazie xd
fmi89=Certo che mi è
piaciuto il tuo commento! Tutti i commenti mi piacciono, mi rendono
felice ^^ Sono molto felice che ti piaccia la storia.Riguardo al modo
di scrivere, sto cercando di migliorarlo. Speriamo in bene. ^^
Vale728=Bhè... tanto presto
non ho aggiornato. Certo non vi ho fatto aspettare un mese e
più, solo una settimana, ma io so che vuol dire aspettare,
ed è brutto. Sono contenta che la storia continui a
piacerti. Ah, quelle scene mi escono spontanee perchè scrivo
anche quello che succede nella mia vita, e la mia vita, ti posso
assicurare, è cotituita solo di situazioni imbarazzanti e
divertenti. XD
brooke_davis= Grazie, grazie per i
complimenti. Mi piace essere apprezzata (eh quanto sono modesta).
Eccoti accontentata, il nuovo capitolo lo hai appena letto.
E altre due persone mi hanno aggiunta nei preferiti. Adesso siamo a
quota 4.
Lella92 e valuzza92=grazie mille anche a voi!^^ se
poi prorpio ci tenete, anche i commenti sono bene accetti... se vi
seccate... Bhè grazie anche se solo leggete la mia fic...
Adesso però vado a nanna!=O Ho sonno... Grazie a tutti, a
quelli che leggono soltanto,a quelli che commentano, a tutti in
pratica...notte ^^ un bacione
|
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Capitolo 6 *** Al lavoro... o quasi ***
6
Ma
ciao
a tutti! Lo so, sono con una settimana di ritardo, ma il mio computer
non ne
voleva sapere di aggiustarsi. Ha nove anni e ogni tanto gli viene la
voglia di
incepparsi oppure di non voler fare funzionare la tastiera. Sono dovuta
andare
avanti con la tastiera su schermo, ma grazie al mio fratellino, che
l'ha
minacciato si è aggiustato. Ok sono completamente fusa,
lasciamo perdere.
Adesso non vi rubo altro tempo e dopo l'angoletto dei ringraziamenti
potrete
leggere il nuovo capitolo. (^-^)
ANGOLETTO:
Vale728=Ciao! Sono molto contenta che ti sia
piaciuto il capitolo.
Rin e Sota sono solo di passaggio, non avranno molta importanza. Ti
dico solo
che appariranno quando non so come andare avanti. E scusa per
il ritardo. ^-^
lola2=Ciao
anche a te! Il pigiama! Che stupenda invenzione. Lo adoro. XD Lo so, lo
scorso capitolo era solo per far
passare la mattinata, e anche questo, più o meno ha la
stessa funzione.
Ma nel
prossimo ancora ci sarà una svolta. La mia mente
contorta non sa
ancora quale svolta, ma ci sarà. Inuyasha geloso di Kagome e
Koga?
Certo! Ho già stampato nella testa come si svolgeranno i
fatti.
Potevano mai mancare i litigi di Koga e Inuyasha? A presto! ^-^
Grazie tante anche a chi legge
soltanto! ^^
Bene adesso passiamo al capitolo!
6-Al
lavoro... o quasi.
-
Ma dico, vi siete impazziti? Mi stavate mettendo sotto! Dove ci sono io
ci dovete essere per forza voi? Sembra che mi state
pedinando! - urla la ragazza, evidentemente furiosa.
- In effetti... -
borbotta Inuyasha.
-
Scusaci Sango! Stavamo parlando e non ti abbiamo vista. - spiega
Miroku, assestando una gomitata alle costole dell'amico.
-
Sì, certo. Comunque adesso devo andare a lavoro. Ciao! -
dice sorridendo, segno che l'arrabbiatura le è passata. Chi
la conosce bene sa che quando sorride o cambia argomento non
c'è più motivo di preoccuparsi, tutti la
definiscono una ragazza "troppo buona per vivere a questo
mondo".
- Vai
da tuo padre? - chiede Miroku.
-
Già. Sono troppo pigra per trovare un lavoro diverso. -
annuisce Sango.
Miroku
guarda la ragazza, con le mani giunte e uno sguardo
implorante.
-
Invece di guardarmi e farmi perdere tempo, dimmi cosa vuoi. Devo fare
in fretta. -
- Ci
andiamo insieme? Pure io ci devo andare, e se vieni con me in moto,
arriviamo subito. - dice tutto d'un fiato.
- E
Inuyasha dove lo mettiamo? - chiede guardando l'hanyou che litiga col
cellulare.
- E'
un mezzodemone. Se corre ci mette meno di due secondi. -
-
Allora se per lui va bene vengo. -
-
Certo che gli va bene. Vero Inuyasha? - chiede Miroku rivolto all'amico.
- Eh?
- è la semplice risposta dell'hanyou.
- Ti
ho chiesto se non ti secca andare a piedi al lavoro, così io
vado con Sango - spiega il ragazzo.
-
Certo, quando ti fa comodo c'è Inuyasha che ti fa compagnia
ma quando non ti serve più che senso ha stare con lui? Non
mi secca, tranquillo. Divertiti. -
-
Grazie amico. -
- Ah
Inuyasha, salutami Kagome, va bene? -
-
Mica sono sicuro di incontrarla per strada! - risponde con aria di
sufficienza.
Sango
lo guarda stupita. "Ma questo è scemo o lo fa? "
- Inuyasha? Ascoltami bene. Tu. Lavori. A. Casa.
Di. Kagome. - dice scandendo le parole.
- Ah
è vero! Non ci avevo pensato. Va bene, se non ci litigo
ancora prima di salutarla te la saluto. Ora vado. Ciao. -
-Inuyasha
ti conviene non litigarci perché oggi non sono in vena di
ascoltare le tue lamentele. -
Il
mezzodemone fulmina con lo sguardo Miroku, si gira e inizia a correre
tanto veloce che non si riesce a vederlo.
-
Wow. - esclama Sango. -Quindi neanche Inuyasha vorrebbe litigare con
Kagome. -
- A
quanto pare no. Lui è un ragazzo che ha passato un'infanzia
difficile e per questo ha paura a legarsi con una persona ma con Kagome
no. E' la seconda persona che gli fa questo effetto. - dice salendo
sulla moto e aspettando che anche la ragazza lo faccia.
- E
la prima chi è? - chiede Sango curiosa e dispiaciuta al
tempo stesso mentre sale sulla moto.
- Io.
- Miroku mette in moto e va verso l'azienda Howan.
-Quando,
all'età di quattro anni, mi portarono a casa No Taisho, un
piccolo hanyou della mia stessa età mi si
avvicinò e mi disse :" Per favore, non dirmi che farai come
gli altri bimbi. Non mi tratterai come un giocattolo, vero? Me lo dice
il mio istinto". Eravamo molto piccoli ma ancora lo ricordo bene, e
ricordo anche l'espressione dei genitori di Inuyasha. Erano stupiti. Il
loro bambino non aveva mai parlato così apertamente con
nessuno. Io ero il primo ed ero anche molto felice per quello. E lo
sono tutt'ora. Inuyasha è un'ottima persona. Ha solo bisogno
di tempo per capire se si può fidare, deve esserne sicuro al
cento per cento. Tranne che con me e Kagome. Sicuramente abbiamo
qualcosa in comune che per Inuyasha è fondamentale che ci
sia in una persona. - conclude il ragazzo.
- Che
storia. Mi dispiace molto per Inuyasha. Posso farti una domanda?
-
-
Certo, dimmi. -
-
Come mai ti hanno portato a casa di Inuyasha? -
-
Sono nato per errore. I miei genitori credevano di amarsi, ma non era
così. Almeno, per mio padre no. Doveva sposare la figlia di
un conoscente di mio nonno e l'amava. Ma prima del matrimonio
è stato con la sua migliore amica, e sono stato concepito.
Mia madre dopo avermi fatto nascere mi portò da un monaco di
sua conoscenza e gli chiese di allevarmi. Mio padre non ne voleva
sapere di me. Adesso so che mia madre è viva ed abita qui a
Tokyo con la sua famiglia. Ma più di questo non so. Comunque
siamo arrivati. -
I due
ragazzi scendono dalla moto ed entrano nel grande palazzo, sede
dell'azienda di pulizie.
- Che
triste. Se fossi stata in te, tuo padre lo avrei ucciso io con le mie
mani. - dice Sango
- Mi
dispiace, già morto di morte naturale sedici anni fa. - dice
sorridendo Miroku. - E ti avverto di non provare pena per me. Quella
che ho vissuto e che sto vivendo è una vita stupenda. Vivere
sotto lo stesso tetto del tuo migliore amico, ed averlo sempre vicino
è una cosa bellissima. Anche se in mezzo a noi
c'è il fratello di Inuyasha, Sesshomaru. -
Con
tutte queste chiacchiere i ragazzi sono arrivati davanti all'ufficio
del signor Takeda Howan, padre di Sango.
La ragazza bussa alla porta ed entra,
seguita da Miroku.
-Ciao
papà! - dice, avvicinandosi e dando un bacio a padre.
-
Salve signor Howan. - saluta educatamente il ragazzo.
-
Ciao ragazzi. Siete venuti insieme? -
-
Sì, Miroku mi ha dato un passaggio, dato che veniva anche
lui qui. -
-
Bene. Sango tu lavorerai con lui. Perché c'è solo
da dare una mano ad un tempio. Miroku tranquillo, la tua paga non
verrà dimezzata, mia figlia non è impiegata qui,
alla fine i soldi che ha sono tutti di tasca mia. -
-
D'accordo papà. Oggi mi sento buona. Se questo ragazzo di
lato a me non farà il pervertito, potrò anche
lavorare con lui. -
- Ma
Sango cosa dici? Io non mi comporto mai da pervertito! Per tutto il
tragitto da scuola a qua mi sono comportato da ragazzo educatissimo! -
dice il ragazzo sconcertato.
-
Papà dove dobbiamo andare? - dice la ragazza ignorando
Miroku.
-
Allora, oggi ci ha chiamati soltanto il proprietario di un tempio,
richiedendo almeno due ragazzi - dice il padre, guardando dei fogli
sparsi sulla scrivania, con uno strano sorriso sulle labbra.
-Non
dovrebbe essere molto faticoso, vero papà? - chiede Sango
- Mi
dispiace deluderti, figlia cara, ma il proprietario ha deciso di pulire
il tempi da cima a fondo, con altri due ragazzi che lo aiutano di
solito. - dice questa volta sghignazzando.
-Uff.
A volte mi chiedo perché faccio questo lavoro. - sbuffa
Miroku
-
Forse perché mio padre è stato l'unico stupido ad
assumerti? - risponde la ragazza
-
Probabile - conclude rassegnato Miroku.
Il
cellulare di Sango squilla e la ragazza risponde senza guardare il
display.
-Pronto?
-
- Ti scongiuro, dimmi che vieni
tu!-
-
Ma... Kagome? Che stai dicendo? Dove devo venire? - chiede la ragazza
piuttosto confusa.
Miroku
guarda con un sopracciglio alzato si Sango, che si è seduta
sulla scrivania, con i gomiti appoggiati sulle gambe, sia il padre che
si è alzato e va avanti e indietro, cercando di reprimere le
risate.
Il
signor Howan adora ascoltare la figlia mentre parla al telefono con
Kagome perché, quest'ultima, parla, come dice la figlia, "in
codice".
- Ma come dove? A casa mia! -
- Kagome, tesoro,
non so se te lo ricordi, ma questa mattina ti ho detto che pomeriggio
avrei dovuto lavorare, per poter uscire sabato. -
- Eh! Appunto devi venire qua! -
-
Adesso mi spieghi come faccio a lavorare e venire da te,
contemporaneamente. E a fare cosa poi? -
- Ma
fa sempre così? - chiede stupito Miroku rivolto al padre.
- Oh
sì! Ed è sempre un spasso. Sapevo che Kagome
avrebbe chiamato Sango appena lo avrebbe saputo, per questo non vi ho
detto di quale tempio si tratta. - dice ridendo il sig. Howan.
"
Intelligente, il paparino "
- No
che non ho capito Kagome! Spiegati meglio, per tutti i kami esistenti
al mondo! - sbuffa Sango.
- Sei proprio come tuo padre!
Tutti e due duri di testa! -
- Lo
so che sono come mio padre ma non ci posso fare niente! Non
è colpa mia, è colpa della genetica! -
Dopo
aver sentito l'ultima frase il padre di Sango prende il cellulare dalle
mani della figlia.
-
Continua a dire queste cose e non mando più nessuno a
pulire, così rimani sola con quel ragazzo! -
- Sango, sei tu? Hai cambiato
voce? -
-
Stupida, la conosci la mia voce. - sbotta il sig. Howan
- Oh, Takeshi. Come va?
Però ho pochi soldi, mi puoi passare Sango, per favore?
-
- No,
la vedrai al tempio, così impari. - e chiude la
conversazione.
-
Adesso hai capito Sango? - chiede Miroku, con lo stesso tono che usano
le maestre dell'asilo, per far capire qualcosa ad un bambino.
Sango
annuisce e si incammina verso la porta.
-
Papà vieni anche tu? -
-
Sì devo... -
-
Parlare con Miyako, come al solito. - " Come se io e Kagome
non sapessimo che c'è del tenero fra voi. " -
Andiamo adesso, su! -
Ok,
anche questo è finito. Wow, oggi ho fatto presto! Sono solo
le ore 01:10.
Ma
siccome sono tanto stanca, dopo aver passato due settimane a studiare
ininterrottamente per compiti e interrogazioni, adesso vado a letto.
Leggete
e recensite!! Un bacione (^-^)
|
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Capitolo 7 *** Tutti al tempio ***
Buona
sera a tutti! O dovrei dire buona notte?
Vabbè non iniziamo da subito a far fondere gli unici tre
neuroni presenti nella
mia testa. Oggi ho aggiornato in tempo! Wow. Sapete perché?
Ebbene sì, io, ho
finito di farmi interrogare per questo quadrimestre. Sembra strano
poter dire
di non dover recuperare! Sono felice! ^-^
Passiamo
al capitolo, altrimenti sarei capace di
saltare per tutta la stanza ripensando a questi momenti felici. Nel
capitolo di
oggi Sango scoprirà i veri sentimenti di Inuyasha e...
leggere per scoprire il
seguito! XD
Angoletto
dei ringraziamenti:
fmi89=
Eccoti
il nuovo capitolo. ^^ Spero sia di tuo gradimento XD. A
presto.
Vale728=
Ciao! Sono davvero molto felice che ti sia piaciuto il capitolo. Il
passato dei
due amici agli occhi degli estranei può sembrare duro e
triste ma per Inuyasha
e Miroku é un passato che ricordano con felicità,
perché da quel giorno non
sono più stati soli. Però puoi stare tranquilla
perché ci saranno altri colpi
di scena, se così li si può chiamare. Visto che
ho aggiornato dopo una
settimana? Non è troppo vero? XD. Al prossimo capitolo! Un
bacio ^^
7-Tutti
al tempio
Sango,
il padre e Miroku arrivano al tempio e la ragazza si
attacca letteralmente al campanello.
Due
secondi dopo la porta viene spalancata e Sango viene
catapultata a terra da un tornado forza 9 alias Kagome, che si
è lanciata sull’amica
abbracciandola.
-
Sango, gioia della mia vita, da quant’è che non ci
vediamo?
Troppo tempo vero?- esclama la ragazza rialzandosi. Indossa una tuta
verde con
dei disegni, sulle maniche e sui pantaloni, bianchi e le scarpe da
tennis
coordinate. I capelli, neri come l’ebano, sono legati in due
codine alte che
terminano cadendo sulle spalle della giovane e formano dei simpatici
boccoli
sulle punte.
-
Kagome! Ci siamo salutate a scuola non meno di un’ora fa!
–
controbatte l’amica che, aiutata da Miroku, si alza e si
sistema la felpa della
tuta nera con le cuciture e altri particolari di un rosa fluorescente.
I
capelli castani sono legati in una coda di cavallo alta, pettinatura
che spesso
usa per lavorare perché molto comoda.
Miroku
invece porta una tuta nera con vari disegni viola sulla
schiena e tutt’intorno alla gamba destra. I capelli castani
sono raccolti nel
fedelissimo codino basso.
Arriva
la madre di Kagome per far accomodare i nuovi arrivati
e quando si ritrova davanti al padre di Sango si agita leggermente.
-Oh,
Takeshi sei venuto anche tu? –
-
Si volevo... – inizia a dire l’uomo, ma le due
ragazze lo
interrompono, finendo, all’unisono, la frase per lui.
-
Voleva parlarti, come al solito. – terminano con un sorriso.
I
due genitori le guardano stupefatti. Ma che hanno al posto
del cervello, due radar sempre azionati? Le cose importanti, Sango,
aveva
bisogno un po’ di tempo per capirle, ma quando si trattava di
suo padre lo
capiva perfettamente e anticipava le sue mosse. Con lei anche Kagome ha
imparato a farlo, così si ritrova a non poter pensare a un
qualsiasi cosa, che
le due amiche-sorelle non riuscissero a capire.
Amiche-sorelle
perché sono cresciute insieme e iniziando con
una semplice amicizia le ragazze sono diventate sorelle.
-Venite
dentro a prendere un caffè o un the. – propone la
signora.
-
No mamma, noi andiamo subito a metterci al lavoro così
finiamo
presto. – Avverte la ragazza. – Vado a chiamare
Inuyasha e andiamo ok? –
Senza
aspettare una risposta Kagome corre verso l’hokora,
luogo in cui Inuyasha era stato sequestrato dal nonno che lo stava
mettendo al
corrente riguardo di tutti i sigilli e cianfrusaglie varie da non
buttare.
Praticamente
tutto.
Appena
arrivata apre la porta di scatto facendo spaventare il
vecchio e il ragazzo.
-
Kagome! Cos’è tutto quest’impeto?
E’ successo qualcosa? –
chiede preoccupato il nonno
-
No nonno, non preoccuparti, non è successo niente. Solo che
Miroku e Sango sono arrivati così sono venuta a chiamare
Inuyasha. Prima
iniziamo, prima finiamo. –
Intanto
Sango è arrivata alle spalle di Kagome.
-
E
prima finiamo, prima mio padre ci da i soldi – continua
Sango
-
E
prima ci da i soldi, prima io e Inuyasha
possiamo avere il frigo pieno. – conclude Miroku. Inuyasha lo
guarda male, come
se potesse fulminarlo con gli occhi.
-
Carissimo
mio amico... Io mangio comunque. Il modo
lo trovo comunque. – dice spavaldo Inuyasha. Indossa una tuta
rossa e bianca e
i capelli sono lasciati sciolti come al solito.
-
Ok
ho capito, me ne vado così potete iniziare a
lavorare e guadagnare i soldi che avrete in tasca. – dice il
nonno alzandosi
dalla sedia e uscendo.
Kagome
tira un sospiro e inizia a organizzare
il lavoro, da brava ragazza ordinata e precisa.
-Bene.
Allora dobbiamo pulire l’hokora,
il magazzino e il tempio. Il tempio lo puliamo insieme, dato che
è grande. Voi
che volete fare? – chiede
Kagome, guardando interrogativamente i
tre ragazzi.
Sango
e Miroku alzano la mano contemporaneamente.
-Io il
magazzino! –
dicono all’unisono. Si guardano e arrossiscono leggermente.
-Eh
va bene. Io e Inuyasha resteremo qui a pulire. A te va
bene Inuyasha? – chiede gentilmente Kagome con un sorriso.
-
Sì, benissimo. – risponde lui con un tono pacato e
non
scontroso.
I
ragazzi si dividono e iniziano a lavorare. Miroku, come si
poteva immaginare, prende tanti schiaffi che ormai non li sente
più ma per
fortuna Sango è una ragazza che tende a non essere
arrabbiata per molto tempo e
lo perdona sempre.
Stranamente
invece, Inuyasha e Kagome lavorano tranquilli,
senza litigare ma al contrario.
Dopo
aver pulito anche il tempio di quattro ragazzi si siedono
sotto l’ombra del Goshinboku, un albero secolare.
-Ragazzi
io vado a prendere da bere qualcosa di fresco va bene?
–
-Sei
grande Kagome! Sto morendo di sete. Vuoi una mano? –
esclama Sango
-
No, non ti preoccupare, torno subito. –risponde sorridendo.
Appena
Kagome entra in casa Inuyasha si gira verso Miroku con
un’espressione sconvolta.
-
Miroku...
io... io le ho... sorriso. Ti rendi
conto? Le ho sorriso. Lei era sulla scala a pulire le finestre
più alte e mi ha
chiesto di passarle la pezza. Io mi sono avvicinato e le ho dato la
pezza. Lei
mi ringrazia e mi sorride e io per tutta risposta ricambio il sorriso.
E mentre
venivamo da voi mi ha detto “Grazie per avermi rivolto per la
prima volta uno
dei tuoi veri sorrisi”. Che mi succede Miroku? Come ha fatto
quella ragazza, in
soli quattro giorni a far crollare tutte le barriere che avevo creato
dall’infanzia
fino ad ora per evitare di soffrire? Come? –
-
Ehi,
Inuyasha calmati. E’ una cosa positiva. Lo so
che è successo solo una volta, con me, ma hai visto come
siamo amici adesso no?
E allora perché non potrebbe essere così anche
con Kagome? –
-
Lo
so che è una cosa positiva ma dannazione! Mi fa
paura questa sensazione. E’ simile a quella di quel giorno di
tanti anni fa, ma
non del tutto uguale. Quando la guardo in quegli occhi color
ametista... non so
che mi prende. A proposito, lo sai che tu e lei avete gli stessi occhi?
–
-
Oh,
meno male, ti sei calmato. Quando cambi
argomento può significare solo quello. Comunque
sì, me ne sono accorto. Sarà
una coincidenza. –
-
Mah...
Però Kagome ha scoperto da sola il vero me
stesso... quello che tengo nascosto a tutti. Solo tu lo conosci. E i
miei genitori
che ormai sono morti. –
-
E
adesso anche Sango. – dice calmo il ragazzo
guardando una Sango sconcertata. Per un momento le ha fatto paura la
reazione
di Inuyasha. Ma si è gia abituata.
Inuyasha
si volta a guardarla.
-
Tranquillo
Inuyasha. Non dirò niente a nessuno. Ti
dico solo che di me e Kagome di puoi fidare ciecamente. Non devi avere
paura di
noi. Specialmente di Kagome. E’ una ragazza dolcissima e se
l’ha capito da
sola, vuol dire che doveva succedere. – termina con un
sorriso la ragazza.
-
Sango
ha ragione Inuyasha. Forse è la ragazza che
ti aiuterà dove noi non possiamo. –
Inuyasha
annuisce.
-
Grazie...
amici. –
Kagome
arriva con un vassoio di bicchieri
pieni fino all’orlo di tè freddo. Lo posa
sull’erba del giardino e prende un
bicchiere, mentre gli altri la imitano.
-
Allora
di che avete parlato mentre non c’ero? –
chiede sorridendo
-
Ah,
niente di che, vero ragazzi? – risponde Inuyasha,
più allegro di pochi minuti prima. Ha iniziato ad accettare
la situazione e in
fondo gli piace la svolta che sta prendendo la sua vita, dopo tutti i
problemi
passati.
-
Già,
abbiamo detto solo scemenze per far passare
quegli interminabili minuti che ci hai fatto aspettare... –
inizia Miroku
-
...solo
per riempire quattro bicchieri di tè! –
conclude Sango
-
Ma
non trovavo e bicchieri! – sbuffa Kagome,
facendo la finta arrabbiata.
Gli
amici vedendo la sua faccia scoppiano a
ridere, compreso Inuyasha, e lei li segue, felice per il bel pomeriggio
passato.
Ed
ecco finito anche il settimo
capitolo.19 pagine. Il più lungo fin’ora. Prometto
che mi
impegnerò a farli lunghi lunghi! Allora
che ne pensate? Vale la pena di continuare questa fic? Sapete mi sono
venuti
dei dubbi al riguardo.... Va beh adesso vado a fare la nanna, che sono
le tre
meno dieci! Fortuna che domani è domenica! Scherzavo
è già domenica, che
sbadata XD
Grazie
mille a chi legge e
commenta e anche a chi legge soltanto...
UN
BACIONE! (^+^)
|
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Capitolo 8 *** E quel bambino chi è? ***
Ciao
gente! Allora come ve la passate? Io sono abbastanza
felice. E’ uscito Inuyasha! Wow, dopo cinque mesi ce
l’abbiamo fatta. Grazie
per avermi incoraggiata a continuare la fanfic, senza i vostri commenti
mi
sarei sentita inutile. Ok passiamo ai ringraziamenti.
Angoletto:
fmi89=
Sono
felice che ti sia piaciuto il
capitolo. Ecco l’ottavo. Bacioni ^^
Vale728=
Inuyasha
si è accorto che Kagome ha
qualcosa che gli ha fatto capire al primo sguardo di potersi fidare di
lei come
è successo con Miroku. Cosa mai sarà questa cosa
che accomuna i due ragazzi?
Potrai cercare di rispondere a questa domanda ma solo tra almeno cinque
capitoli, se non di più, a scoprire la verità.
Sono crudele! XD
maryku=
Oh
una nuova lettrice! Sono davvero
contenta che la fanfic ti piaccia e grazie per i consigli, sono sempre
bene
accetti. ^^ Spero
che continuerai a
seguirla e, se ti va, a commentarla.
Un
bacione!
GRAZIE
ANCHE A CHI
LEGGE SOLTANTO E
A CHI
HA MESSO
LA FIC
NEI PREFERITI !
UN
BACIONE (^+^)
Bene
adesso vi lascio all’ottavo capitolo, sperando che sia di
vostro gradimento anche se non è fatto molto bene
perché oggi è tutto il giorno
che ho sonno. Buona lettura! ^_^
8-E
quel bambino chi è?
Dal
giorno in cui Inuyasha ha accettato l’idea che Kagome ha i
“requisiti” adatti per avere la sua fiducia i
quattro ragazzi iniziano a
passare più tempo insieme, anche per fare solo un giro al
centro commerciale.
Da
quel giorno sono passate due settimane e adesso Inuyasha si
comporta in modo più gentile con Kagome e Sango.
DOMENICA
POMERIGGIO
Kagome
sale i due gradini che la separano dalla porta e suona.
Dopo qualche secondo la porta viene aperta da una signora ben vestita,
evidentemente
pronta per uscire.
-Salve
signora Wada. – saluta la ragazza sorridendo.
-
Oh ciao Kagome. Entra pure, Shippo arriva subito. –
-
Signora se suo marito è pronto uscite, io aspetto qua
finché
non è pronto. –
-
D’accordo. Dove lo porti oggi? –
-
Pensavo di andare al parco vicino a quel piccolo
supermercato in fondo alla strada per farlo giocare con gli altri
bambini –
spiega Kagome.
-
Buona idea. Allora ci vediamo più tardi, verso le 23.00 ok?
–
-
Certo signora. Passate una buona serata. –
-Allora
a dopo Kagome. – saluta l’uomo che ha appena sceso
le
scale.
-
A dopo signor Wada. –
Appena
pochi minuti dopo l’uscita del signor Wada e della
moglie un bambino di sei anni scende velocemente le scale per poi
lasciarsi in
braccio a Kagome. E’ un cucciolo di volpe con tanto di
orecchiette e coda di un
arancione chiaro.
-
Kagomeeeeee! Era da tanto tempo che non ci vedevamo! Come
sono felice. –
-
Ciao piccolo. Come stai? Oggi ti porto fuori, all’aria
aperta. Contento? – chiede la ragazza.
-
Certo che sono contento! Andiamo? –
Kagome
prende per mano il piccolo Shippo, escono di casa e si
dirigono verso il parco.
Durante
il tragitto la ragazza pensa “ Faccio la baby-sitter
quando la signora Wada ne ha bisogno e fortunatamente il piccolo
è dolcissimo e
poche volte è capriccioso. Poi lavoro tre giorni su sette al
negozio di
piercing e tatuaggi e in entrambi i casi vengo pagata bene. Di questo
passo
riuscirò sicuramente a pagarmi il viaggio di istruzione in
Inghilterra. Speriamo
bene. “
Continuando
a produrre pensieri simili non si accorge di stare
superando di molto il parco fino a quando Shippo la ferma.
-
Ehi Kacchan il parco lo abbiamo passato. – dice il piccolo
con aria seria
-
Scusami piccolo ero immersa nei miei pensieri. Dai torniamo.
–
I
due si girano e raggiungono il parco colmo di bambini.
-
Su cucciolo vai a giocare. – esclama Kagome sorridendo dopo
essersi seduta in una panchina. Shippo corre verso le altalene e in
pochi
minuti fa amicizia con molti bambini.
Durante
un gioco però il cucciolo di spettro volpe si sporca
il viso di terra.
-
Piccolo vieni qui! – urla Kagome.
Shippo
si avvicina e la ragazza con una salvietta umida gli ripulisce
il viso.
Subito
dopo Shippo fa per andare a giocare ma Kagome lo tiene
per il cappuccio.
-
Neanche una piccola dimostrazione d’affetto
eh? –
-
Oh, e va bene. Approfittatrice, . Shippo abbraccia Kagome e
tutti e due si ritrovano fare un curioso gioco. I due appoggiano la
propria
fronte con quella del “partner” e muovono la testa a destra e a sinistra, gioco chiamato
“Naso-naso” *.
Mentre
Kagome e il piccolo Shippo continuano a fare questo
giochino dietro di loro arriva Inuyasha.
-
Kagome e questo bambino chi è? –
La
ragazza sentendosi interpellata sobbalza e si gira a vedere
chi sta parlando anche se ormai quella voce la riconoscerebbe tra mille.
-Inuyasha,
ciao! Questo bambino è mio figlio, Shippo. – dice
in
un modo talmente serio che il ragazzo ci crede e rimane con la bocca
aperta.
-
Tu... tuo figlio? – chiede sbalordito.
-Inuyasha,
ma secondo te è possibile che io abbia un figlio a
questa giovane età? E’ il bambino a cui faccio da
baby-sitter! –
-
Ma eri così seria che ci avevo creduto! Comunque questo
piccoletto non mi piace, ti sta troppo attaccato. – rivela il
ragazzo guardando
leggermente male Shippo.
-
Ma Inuyasha! Ha solo sei anni, che potrebbe farmi? E poi a
te la cosa non ti tocca più di tanto, siamo solo amici.
– esclama la ragazza
che poi si trova a pensare “Purtroppo solo amici. Con te
avrei preferito
qualcosa di più. Ma già avere la tua fiducia
è un’impresa ardua da quanto ho
visto. Chissà perché sei così duro con
le persone che non conosci. So tutto
della tua vita, me ne hai parlato tu stesso, a parte la tua infanzia.
Uffa. “
-
Sì ha solo sei anni ma data l’epoca in cui viviamo
tutto è
possibile –
-
Lasciamo perdere Inuyasha, è impossibile cercare di farti
ragionare. Comunque che ci fai qua in giro? – chiede Kagome
cambiando discorso,
stufa dei soliti e lasciando andare Shippo, così che possa
andare a giocare.
-
Ho fatto un po’ di spesa. A quanto pare il frigo è
entrato
in depressione e ha fatto come fate voi quando vi lasciate con un
ragazzo. –
Risponde il mezzodemone provocando la ragazza.
-
E cosa facciamo noi ragazze quando lasciamo una persona che
ci sta a cuore? – chiede Kagome pronta a controbattere ad una
pessima battuta.
-Mangiate
tutto quello che trovate in frigo e in questo caso
il frigo ha provveduto da solo. –
-
Ma almeno sai cucinare? – chiede perplessa la ragazza.
Inuyasha
scuote la testa – Non so neanche mettere l’acqua a
bollire. Sono tutti cibi precotti –
-
Ma tu sei pazzo! Mangiare continuamente queste cose ti può
rovinare lo stomaco. Facciamo una cosa. Tu stasera vieni a mangiare con
me a
casa di Shippo, tanto i suoi sono fuori e non avrebbero comunque niente
da
ridire. –
-
No ti ringrazio ma il marmocchio mi guarda male, sembra
essere geloso. Facciamo per un’altra volta ok? Ci vediamo
domani a scuola e sta’
attenta! Ciao – saluta con un sorriso.
Si
gira senza aspettare la risposta di Kagome e si incammina
ma la ragazza si alza, lo chiama, gli da un bacio sulla guancia e gli
sussurra –
Tranquillo nessuno riuscirà più a farmi del male.
– Inuyasha se ne va con un
mezzo sorriso da ebete stampato in faccia e Kagome va a prendere Shippo
e
insieme al piccolo si dirige a casa per cenare.
-
Allora piccolo ti sei divertito oggi? – chiede incuriosita
-
Oh si, almeno fino a quando non è arrivato
quell’Inuyasha.
Ti piace davvero tanto giusto? – risponde Shippo sorridendo.
-
Certo che a te non sfugge niente eh? Comunque si mi piace
molto. Ma sono sicura che lui non riesce a provare lo stesso sentimento
per me.
Pazienza – conclude la ragazza arruffando i capelli al
piccolo spettro.
Dopo
aver cenato Shippo va a dormire e Kagome aspetta il
ritorno dei signori Wada che, quando arrivano, le danno la paga la fanno andare subito a
casa vista l’ora.
Quella
sera stessa due ragazzi sdraiati sui propri letti
stanno pensando.
“
Inuyasha... solo un mio amico... riuscirò a resistere a
ciò
che dice il mio cuore? “
“
Kagome... solo una mia amica... riuscirò a resistere a
ciò
che dice il mio cuore? “
Bene
anche l’ottavo capitolo finito. Mi scuso perché so
che non
è bellissimo ma ripeto che oggi è stata una
giornata stancante ma bella grazie
a Dio. Wow è ancora sabato! Strano di solito aggiorno verso
le tre di mattina
di domenica. No adesso è domenica. Uffa per due minuti non
sono riuscita ad aggiornare di sabato. Mi riprometto di cercare di
aggiornare di sabato almeno una volta. XD Adesso vado a nanna. Leggete
e recensite in
tanti!
*Naso-naso
è un gioco che si fa dalle mie parti, non so da voi
se si usa farlo con i bambini o se lo chiamate in un altro modo.
|
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Capitolo 9 *** Aiuto ***
Ho la febbre. T_T
Ma nonostante questo
continuo a postare. Mi potrete considerare masochista ma non mi piace
fare ritardo in nessun caso e quindi imperterrita seguito a
scrivere per la vostra gioia. (Ma sarà così poi?
)
Comunque non mi dilungo in
chiacchiere e vi lascio al capitolo che dedico a M1roKu, il mio caro
amico che adora il personaggio che comparirà oggi. XD
P.S. Ho modificato un po'
il modo di descrivere. Le vicende verranno raccontate principalmente da
Kagome ma anche Inuyasha, Sango e Miroku avranno la loro parte
probabilmente e per non confondervi li distinguerò con dei
colori diversi. Se pensate che fosse meglio prima basta dirlo
perché ho cambiato in modo che la lettura fosse
più scorrevole.
9-Aiuto
Oggi è sabato.
Ma perché ogni giorno è così monotono?
Mi spiego, dico monotono perché non faccio mai qualcosa di
diverso, sempre casa-scuola-casa-amici.
Non che mi dispiaccia ma
secondo il mio modesto parere continuando così
morirò di noia.
Però in mezzo a
tutta questa monotonia c'è stata una svolta: Inuyasha.
Sì, lo so, con
lui c'è anche Miroku, ma Inuyasha mi ha colpita molto di
più. Molto di più.
Ammetto che mi piace anzi,
forse sono addirittura innamorata.
Mi sembra strano dire che
io, una ragazza abbastanza carina ma con pochi rapporti di sola
amicizia con i ragazzi, mi sia innamorata.
Però come posso
identificare quella sensazione che provo quando, dopo quel giorno in
cui Inuyasha ha lasciato uscire la sua vera personalità, lo
guardo, gli parlo, o semplicemente passandogli un oggetto e mi sfiora
la mano?
Se qualcuno sa come si
chiama questo sentimento me lo dica per favore perché non so
più cosa fare.
Un lieve bussare alla
porta mi distoglie dai miei pensieri contorti e mi spinge a guardare
l'origine del rumore.
Sango tira un calcio alla
mia sedia per attirare la mia attenzione.
Ebbene sì, per
sedici anni della nostra vita abbiamo avuto la fortuna di capitare in
classe insieme e di poterci sedere assieme e adesso ai professori
è venuta la splendida idea di separarci mettendoci Miroku e
Inuyasha vicini.
Io, fortunatamente sono
dal lato della finestra, mentre Miroku accanto a me. La stessa cosa
vale per Sango e Inuyasha. Non potevano essere invertiti i due ragazzi?
No, perché il mezzodemone che mi ha affascinata deve per
forza essere più alto dell'amico. Mai pensato di
rimpicciolire caro il mio Inuyasha?
Mi giro e sussurro a Sango
cinque semplici parole : - Che ci fa qui Kagura? -
- Non lo so, ma se
è venuta qui dall'altra parte della città ci
sarà pure un motivo - mi risponde leggermente preoccupata.
Ci giriamo nuovamente
verso Kagura che intanto è entrata e si è
avvicinata alla cattedra.
- Mi dispiace interrompere
la lezione professoressa ma ho bisogno di parlare con Kagome Higurashi
e Sango Howan. Il preside mi ha dato il permesso di entrare. - si scusa
educatamente porgendole un foglietto che afferma che ciò che
ha detto è vero.
- Non ti preoccupare, le
ragazze possono uscire - risponde la professoressa.
L'ho sempre detto e
continuerò a ribadirlo: adoro questa donna.
- Grazie mille. - ringrazia Kagura che ci
guarda mentre io e Sango ci alziamo sotto lo sguardo di tutta la classe
e sgusciamo via dai banchi.
Come di consuetudine la
sfortuna mi attacca.
Mentre
cerco di passare tra il banco di
Inuyasha e la sedia di Miroku che, volontariamente, è quasi
completamente
attaccata al banco, la gonna della divisa si impiglia in un angolo
piuttosto
scheggiato e appuntito e mostra una buona parte delle mie gambe agli
occhi dell’hanyou.
Lui,
ovviamente,
non può fare a meno di guardare però, strano ma
vero, rialza quasi subito lo
sguardo, mi prende per un polso e mi sussurra : - Mi devo preoccupare
per te? –
Io
sorrido e scuoto la testa : - Stai
tranquillo, anche se è un demone è una nostra
amica –
Mi
lascia libera annuendo e io e la mia
amica raggiungiamo Kagura e usciamo dalla classe.
Almeno
adesso Inuyasha si fida di me.
Sango invece è stata più fortunata, Miroku ha
avuto subito un debole per lei,
lasciando quasi perdere tutte le
altre ragazze che cercava di abbordare da bravo studente maniaco.
-
Allora Kagura che è successo di così
importante? – chiede subito Sango
-
Grazie amica mia, anche io sono
contenta di rivederti dopo due settimane intere – risponde
ironica la demone,
che noi chiamiamo anche “La signora del vento” a
causa della sua capacità d
manovrare il vento come le pare e piace. Ha un paio di occhi rosso
fuoco e i
capelli permanentemente raccolti in uno chignon.
-
Su Kaguchan, lo sai com'è Sango. - cerco di far finire
subito la discussione altrimenti faremo sera.
-
Oh, Vabbè dai, vi dico subito tutto. Oggi il prof.
di matematica mi ha detto che vado proprio male nella sua materia e che
se non recupero al più presto mi dovrà bocciare.
Mi ha consigliato di farmi aiutare da delle amiche e così
sono venuta qui, cogliendo l'occasione di un'assemblea. - spiega tutto
d'un fiato
-
Tesoro, lo sai che io ho solo la sufficienza. - dice Sango
-
E io sono nella tua stessa situazione. Mi da ripetizioni Inuyasha. -
ammetto sconsolata.
Sango
mi guarda con gli occhi fuori dalle orbite. Fa una paura tremenda.
-
Sango che è successo? Sono macchiata da qualche parte? -
chiedo allarmata
-
Ma che macchiata! Tu prendi ripetizioni da Inuyasha? -
-
Cioè ancora no, avevo intenzione di chiederglielo oggi. Hai
visto anche tu come è stato bravo ieri alla lavagna quando
ha risolto il problema che neanche il professore sapeva svolgere.
-
-
Hai ragione. E non puoi chiedergli se può aiutare anche
Kagu? -
-
Ti prego Kacchan, ti scongiuro. - mi implora quasi in ginocchio la
demone
-
Tranquilla Kagura, gli chiederò questo favore per tutte e
due. -
La
diretta interessata si lancia sopra di me e mi abbraccia fino a
stritolarmi.
-
Adesso calmati però che soffoco-
-
Sì scusami. - dice mentre scioglie l'abbraccio.
-
Adesso però dobbiamo rientrare altrimenti la prof.
verrà a prenderci con la forza. - ci ricorda Sango.
-
Kagura facciamo così: pomeriggio verso le 16.00 vieni a casa
mia e lo chiediamo insieme ad Inuyasha, ok?- chiedo.
-
Va benissimo, grazie amiche. Senza il vostro aiuto sarei persa. - e
conclude abbracciandoci
-Ci
vediamo questo pomeriggio. Ciao.-
-
Ciao Kagura! -
-
A dopo Kagome. Ciao Sango! Grazie ancora. -
Detto
questo Kagura se ne va e noi rientriamo in classe.
Prima
di sedermi al mio posto fulmino con lo sguardo Miroku che, capendo che
potrei fargli veramente male se mi facesse fare di nuovo una brutta
figura, si appiattisce contro il banco lasciandomi passare e nel mentre
lo faccio noto una mano di Inuyasha che copre l'angolo scheggiato. Lo
guardo e gli sorrido mimando un grazie con le labbra.
Dopo
la scuola torno a casa con Inuyasha che questo pomeriggio inizia alle
14.00 e finisce alle 16.30.
Kagura
arriva alle 16.15, la faccio entrare e passiamo i 15 minuti rimanenti a
chiacchierare del più e del meno.
Appena
finisco di raccontare tutto ciò che è successo
con Inuyasha, quest'ultimo entra in casa, come ormai si è
abituato a fare quando finisce il lavoro.
-
Io ho finito. Devo cercare tuo nonno per tutta la casa o lo avverti tu?
- mi chiede
-
Il nonno è uscito con Sota ma mi ha detto di darti questa
appena avresti finito. - gli rispondo porgendogli una busta contenente
la paga settimanale.
-
Ah grazie. -
-
Di niente. Senti, posso chiederti un favore? -
-
Certo, dimmi. -
-
Bé ecco... Io e Kagura... Ah lei è Kagura.
-
-
Ciao. - saluta la ragazza sorridendo.
- Ciao, piacere. - risponde il mezzodemone
- Allora, io e Kagura avremmo bisogno del tuo aiuto. Ho visto ome sei
bravo in matematica e dato che io e lei siamo praticamente litigate con
questa materia, ci chiedevamo se potessi darci delle ripetizioni. -
dico tutto in una volta, leggermente imbarazzata.
Inuyasha ci guarda per un paio di secondi e poi risponde.
- Vi posso aiutare, ma con tutte e due non ce la farei a studiare per
me. Kagura ti seccherebbe se ti portassi da un mio conoscente per le
tue ripetizioni? -
- Oh no, mi basta sapere quanti soldi devo dargli. -
- Già, io quanti te ne devo dare? - mi metto in mezzo,
avendo capito che a me le ripetizioni le darà lui e quindi
sono abbastanza felice.
-
Non so se si farà pagare. Adesso andiamo da lui e ve lo
farò conoscere. In quanto a te Kagome, io per questo genere
di cose non mi faccio pagare. Il mio lavoro ce l'ho e mi basta.
Però adesso andiamo altrimenti non lo troveremo a casa. -
Annuisco
e usciamo di casa. Continuiamo a percorrere la via che porta a casa mia
e dopo pochi minuti Inuyasha gira a sinistra ed entra nel cortile di
una palazzina. Prende le sue chiavi dallo zaino e apre il portone.
-
Quindi tu abiti qua con Miroku? - chiedo curiosa.
-
Si abito con Miroku e con la persona che darà ripetizioni a
Kagura. - risponde facendo il misterioso
-
E' un tuo amico? - gli chiede Kagura.
-
Più o meno. -
Iniziamo
a salire le scale e al secondo piano ci fermiamo.
-
Bene, siamo arrivati. -
Riprende
le chiavi e apre la porta di casa.
Appena
entriamo vediamo un ragazzo identico ad Inuyasha, con la sola
differenza che lui non ha quelle stupende orecchie da cane e ha dei
segni violacei sul viso che fanno capire perfettamente la sua natura
demoniaca.
Inuyasha
fa un mezzo sorriso forzato a cui non ero più abituata.
Probabilmente si fida solo in parte di quel ragazzo. Posa a terra lo
zaino e saluta il ragazzo.
-
Ma ciao... fratello. -
Finito anche il nove. Allora
che ne pensate? Non mi sento granchè bene quindi scrivo
l'angolo dei ringraziamenti e vado a nanna.
GRAZIE MILLE A CHI LEGGE E
RECENSISCE E ANCHE A CHI LEGGE SOLTANTO!!
ANGOLETTO :
Vale728 = Ciao! Sono contenta che anche
il capitolo 8 ti sia piaciuto. Concordo in pieno con le tue idee, anche
io penso che un po' di sorpresa renda più
piacevole la lettura. Questo capitolo come ti è sembrato?
Alla prossima domenica, un bacio! ^^
fmi89 = Grazie per i complimenti! ^^
Ti è piaciuto il capitolo 9? Un kizzulo, alla
prossima settimana.
M1roKu = Finalmente ti sei registrato!
Era ora! Sono contenta che ti piaccia la fic.
^^ Tranquillo, Shippo non lo vedrai spesso. Almeno non quanto Kagura.
XD So quanto ti piace questa ragazza con il potere di manovrare il
vento, piace molto anche a me. Per quanto riguarda Kikyo... mi sa che a
nessuno dia più fastidio di quanto ne da a me. Le
darò la giusta punizione! XD Il perché di
Inuyasha che si fida solo di Miroku e Kagome lo scoprirai presto.
Spero! ^^ Ciao un bacione
simply me = Devi fare il possibile per
leggere! Voglio sapere cosa ne pensi al riguardo! XD . Sono davvero
felice che ti piaccia la mia fic. Tu che leggi solo storie di lupi o
romanzi gialli mi sembri strana adesso che leggi anche Inuyasha!
Però sono contenta! Aspetto un altro tuo commento! Un bacione
Grazie anche a Nayma85 e a simply me per avere inserito la storia
nei preferiti!
ALLA PROSSIMA
SETTIMANA! UN BACIO A TUTTI!
|
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Capitolo 10 *** Ripetizioni e... (1° parte) ***
10-Ripetizioni e... (1° parte)
Posso
disturbare? Oh, siete occupate, scusatemi. ^^
Tornerò quando avrete finito di lucidare le vostre armi...
ARMI?O_O Non le avrete prese per massacrarmi vero?
Vi
chiedo umilmente perdono ma il mio computer ha fatto di nuovo i
capricci. Anzi la tastiera ha deciso di distruggersi e mio padre non ha
voluto comprarne una nuova fino ad oggi. T_T Mi perdonate vero? Se
riesco vi posto due capitoli, ma non ne sono sicura.
Adesso
senza sprecare ulteriore tempo vi lascio alla lettura! ^-^
10-
Ripetizioni e... (1° parte)
-
Inuyasha, come mai così presto oggi? - chiede Sesshomaru al
fratello.
Ormai ho capito che sono
fratelli ma dubito che l'abbia fatto anche Kagura. Anzi, mi correggo,
dubito che al momento la mia amica abbia anche un solo neurone che non
sia andato a fare una passeggiata sulle rive del Brahmaputra.
Ammetto che anche i miei
neuroni hanno fatto questo viaggetto in India per lasciarmi un po' di
tempo per guardare Sesshomaru come un'ebete però sono
tornati subito, al contrario di Kagura che continua a sembrare un
vegetale.
Avete presente Inuyasha?
Bene, moltiplicate per quattro tutte le sue qualità e
otterrete suo fratello maggiore, o almeno penso che sia maggiore.
Sesshomaru è
elegante in ogni movimento, i lineamenti del suo viso sono quelli di un
demone e lo confermano dei segni violacei sulle guance. I capelli sono
argentati come quelli di Inuyasha, con una sola differenza: quelli del
fratello maggiore sono molto lisci, mentre quelli del mezzo demone sono
leggermente mossi nelle punte. Le mani sono artigliate, come quelle di
Inuyasha, e con piacere scopro che non mi fanno per niente paura.
Ma la cosa che mi colpisce
di più sono gli occhi, di uno splendido color ambra,
identici a quelli del fratello, però osservandoli bene,
chiunque noterebbe che dietro questo colore caldo, si nasconde una
freddezza incredibile.
- Sesshomaru, lasciamo
perdere le solite liti. Avrei un favore da chiederti - dice Inuyasha,
distogliendomi dalle mie fantasie sul demone che mi ritrovo davanti.
Adesso che li guardo tutti
e due per bene confermo di essere innamorata di Inuyasha. Sesshomaru
è troppo... serio per me, non riuscirei neanche ad
instaurare una conversazione con un senso logico.
Kagura è ancora
in forma vegetale e per non farle fare una figuraccia la risveglio con
un leggero pizzico sul braccio.
Non lo avessi mai fatto! Si
è messa a gridare come una matta.
- Per tutti i kami Kagura,
sta zitta! - dico cercando di calmarla, ma lei continua imperterrita.
Rassegnati Inuyasha e
Sesshomaru si coprono le orecchie con le mani e io li imito. Per me
è un vero supplizio dover sentire queste urla e non voglio
immaginare come si sentono i due fratelli. Dopotutto sono demoni cani
quindi hanno sicuramente un udito finissimo.
Kagura continua a urlare e
Sesshomaru, stanco di doversi coprire le orecchie, va dietro Kagura,
con il braccio sinistro la blocca e le mette delicatamente la
mano destra sulla bocca per farla stare zitta.
La mia amica a questo
contatto si zittisce subito e poggia la testa sul petto di
Sesshomaru.
Ecco che ci risiamo, di
nuovo in forma vegetale. Almeno così è calma
però.
Inuyasha si avvicina a me
con gli occhi fuori dalle orbite. Ma che succede, sono tutti pazzi oggi?
- Dimmi che ho fumato
troppo e che ora ho le allucinazioni. Dimmi che non è mio
fratello quello che sta abbracciando Kagura - dice indicando i due
demoni.
- Mi dispiace deluderti ma
non hai fumat... TU FUMI? - urlo dopo aver capito appieno la sua ultima
frase.
- Ehm... ogni tanto...
una... - risponde spaventato.
- E' passato quasi un mese
e tu non ci hai detto nulla? Anche Miroku fuma? - adesso sono davvero
arrabbiata. Lo so che non c'è nulla tra me e lui,
però siamo molto amici e mi dispiace che non mi abbia detto
niente e che fumi di nascosto.
- No, Miroku ha provato ma
ha deciso di non fumare più. Ha detto che non voleva
prendere il vizio, come invece ho fatto io. - ammette
semplicemente.
Perché non
riesco ad essere arrabbiata con lui? Perché vorrei
saltargli addosso e sommergerlo di baci? Kagome... non è da
te pensare queste cose. Rilassati. Respira. Ok, mi sono ripresa. Cerco
di ignorare comunque Inuyasha e mi volto verso Kagura e Sesshomaru e...
non ci sono.
-Inuchan dove sono andati
Kagura e tuo fratello? non vorrei che... - dico allarmata.
- Inuchan? - mi chiede.
Oh cavolo. E ora che gli
dico? Quel soprannome mi è uscito senza volerlo! Meglio
sviare il discorso.
- Inuyasha, poi penseremo
ad affibbiarti un soprannome. Adesso voglio sapere dov'è
Kagura -
Appena finisco di
pronunciare la frase il portone di casa si apre ed entrano Sesshomaru e
Kagura.
Sospiro e mi siedo sul
divano. Kagura sarebbe capace di uccidere chiunque si avvicinasse a lei
senza il suo permesso, ma con il fratello di Inuyasha non è
successo. Perché?
- Ma dove vi eravate
cacciati? Ero in pensiero. - li rimprovero.
- Visto che voi due vi
siete messi a litigare io e Sesshomaru siamo andati a prendere i libri
a casa tua. Ah a proposito ha detto tua madre che se finiamo tardi
posso dormire a casa tua dato che abito dall'altra parte della
città. - mi spiega Kagura, porgendomi il mio zaino con i
libri di matematica.
- Grazie mille Kaguchan. -
le dico sorridendo.
Proprio non ci riesco ad
arrabbiarmi con le persone. Sono troppo buona.
- Adesso andiamo Kagura,
altrimenti non finiremo più queste ripetizioni - dice
Sesshomaru.
- Certo tesoro. Andiamo
nella tua camera? - gli chiede Kagura arpionandosi al braccio del
demone.
Io e Inuyasha ci guardiamo
stupefatti.
- Ma Sesshomaru non sapeva
niente. - dice sicuro il mezzo demone seduto vicino a me.
- Gli ho spiegato tutto io.
Ha detto che mi aiuterà. Ovviamente. Vero Secchan? - ci dice
Kagura.
- Si Kagura, ma non
affibbiarmi certi soprannomi. E' tanto bello il mio nome per esteso!
-
- Ma tesoro... è
troppo lungo dire Sesshomaru. -
Inuyasha si aggrappa al mio
braccio. Ha una faccia sconvolta, terrorizzata.
- Inuyasha che hai? Stai
male? - gli chiedo preoccupata.
Lui annuisce e continua a
guardare i due ragazzi che discutono sul nome del fratello.
Non l'ho mai visto in
questo stato, mi fa davvero paura.
- Non ho mai visto mio
fratello dare così tanta confidenza ad una ragazza appena
conosciuta. Non parla così neanche con me e Miroku che
viviamo con lui! Ti confesso che mi fa paura. -
- Bè, neanche
Kagura ha mai fatto così. Con nessun ragazzo. -
Kagura si intromette,
seguita da Sesshomaru.
- Capisco Kagome che
è un'umana, ma tu Inuyasha dovresti saperlo. - inizia
Kagura. - Mai sentito parlare d'istinto demoniaco? -
Io li guardo stranita.
Inuyasha si è calmato e sembra che abbia capito.
- Ti schiarisco io le idee
- continua Sesshomaru. - I demoni, e anche i mezzo demoni, quando
incontrano la donna della loro vita lo capiscono subito. Noi demoni
cani, in particolare, sentiamo un odore molto più intenso
del normale e sentiamo il bisogno di proteggere quella donna. Capito?
-
Inuyasha annuisce. - So
cosa si prova. Ne ho avuto la conferma di recente. Ma non pensavo che
sarebbe successo anche a te. Tu non sei un demone. Sei un ghiacciaio. -
risponde leggermente triste. Mi chiedo chi sia la donna che ha fatto
questo stesso effetto ad Inuyasha.
- Adesso però
dobbiamo fare queste benedette ripetizioni. Andiamo. - conclude il
mezzo demone che mi ha fatto innamorare.
Sesshomaru porta Kagura
nella sua stanza e iniziano a fare matematica.
Inuyasha mi prende per
mano, prende la mia cartella e fa lo stesso che ha fatto il
fratello.
Appena entriamo in camera
rimango di sasso. E' ordinatissima ma una cosa mi colpisce
particolarmente.
- Inuyasha! Anche tu...
-
Ecco finito anche il
capitolo 10! Com'è? Ah, mi sono dimenticata di dirvi che
questo capitolo è diviso in tre parti: questo che ha la
funzione di una specie di prologo, il secondo è incentrato
su Kagura e Sesshomaru e l'ultimi su Kagome ed Inuyasha. Spero che vi
sia piaciuto anche questo capitolo e chiedo ancora perdono per le due
settimane di ritardo! Sorry T_T
ANGOLETTO DEI
RINGRAZIAMENTI :
fmi89 = Grazie mille per i
complimenti! ^-^ Anche secondo me i capitoli sono
più scorrevoli in questo modo. Per questo ho cambiato. Ma se
hai dei consigli da darmi io sono qua! ^-^
Spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo! ^*^
Vale728 = Sono contenta che la
nuova forma di scrittura ti piaccia. Comunque hai ragione, Inuyasha
premuroso e dolce con Kagome é troppo bello. Io forse l'ho
fatto un pò troppo dolce, però è
troppo bello! ^-^ Scusami tanto per il ritardo, mi dispiace! =(
Questo capitolo come ti è sembrato? Al prossimo
capitolo ^^
simply me = Amore mioooooo!!! Allora
questo capitolo com'è? ti è piaciuto? Anzi ti ha
intrigato? XD Grazie tanto tanto per i commenti. ^-^
Spero che commenterai anche questo cappy. Al prossimo aggiornamento
t'amo tanto! Bacioni^-^
M1roKu = Ma ciao! Eh lo so quanto
ti piace Kagura, e anche per questo penso che sarà molto
presente. PENSO! Non ti gasare troppo eh? Però sono sicura
che il capitolo 11 ti piacerà tanto tanto tanto. E'
interamente dedicato alla demone dagli occhi scarlatti.
Ma il commento in questo lo devi fare lo stesso! Lo pretendo!XD
Al prossimo capitolo, un kizzulo. (^*^)
Bene, angoletto finito,
adesso vado a cercare di scrivere l'altro. Ma prima:
GRAZIE TANTE A CHI LEGGE E
COMMENTA!!
GRAZIE TANTE A CHI LEGGE
SOLTANTO!
IN PRATICA GRAZIE A TUTTI!
P.S. Fate un
opera buona. Scrivete dei commenti alle storie che seguite,
così gli autori avranno un po' più di stima di se
stessi. vi servono solo sue minutini. Che saranno mai?
|
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Capitolo 11 *** Ripetizioni e... (2° parte) ***
11-Ripetizioni e...(2° parte)
Ebbene, per la vostra gioia
sono tornata. Felici vero?
Oggi sono felice perché tra 21 giorni partirò per
la gita scolastica e andrò a Genova e in Francia per una
settimana, così ho deciso di lasciarvi subito al capitolo,
anche perché se non lo facessi tutti voi mi prendereste a
botte, quindi eccovi il capitolo incentrato su Kagura e Sesshomaru.
P.S Dato che i narratori della storia saranno i personaggi, per non confondervi vi
lascio una specie di lista di tutti quelli incontrati fin'ora che mano
a mano aggiornerò. ^^
Kagome
Inuyasha
Kagura
LEGGETE IN TANTI E COMMENTATE!
^-^
11-
Ripetizioni e... (2° parte)
- Inuyasha!
Anche tu... - dice Kagome guardandomi sorpresa.
Ecco, adesso che
ho fatto?
- Anche io cosa?
- le chiedo mentre si avvicina al letto.
Per un momento
ho pensato che non avesse un letto ma lo credo impossibile.
Kagome si gira
verso di me e continua a guardarmi.
Quello sguardo.
E' lo stesso di quello di un mese fa. Con un solo sguardo riesce a
vedere il vero me stesso, il mezzo demone che non è
accettato e che non si accetta, con un solo sguardo è
riuscita a distruggere il muro che avevo creato intorno al
mio cuore per impedire che venisse ferito nuovamente.
Con un solo
sguardo è capace di ipnotizzarmi, quando i miei occhi
incontrano i suoi non sono più capace di pensare ad una
frase di senso compiuto.
Perché
mi fa quest'effetto? Nell'arco di tutta la mia vita solo Miroku
è stato in grado di farmi uscire allo scoperto, solo lui
è riuscito a farmi sorridere alla vita. Insieme a lui ho
scoperto il mondo della musica, però il mio migliore amico
ha abbandonato tutto con la semplice scusa che la scuola di musica
costava troppo e che non poteva chiedere questo favore ai miei genitori
che avevano fatto tanto soltanto accogliendolo nella nostra famiglia.
E in parte aveva
ragione. L'azienda di famiglia stava passando una brutta crisi
economica e così ho rinunciare anche io alla
scuola di musica ma ho continuato a studiare da autodidatta, ogni
giorno mi esercitavo a suonare lo strumento che mi ha affascinato sin
da bambino: il violino.
Ecco cosa ha
stupito Kagome! Il violino. Questa mattina per la fretta l'ho lasciato
sul letto insieme agli spartiti delle canzoni che ho scritto di mio
pugno.
Osservo questa
ragazza che in un solo mese si è insinuata nella mia vita e
mi ha trasmesso un po' della sua gioia di vivere. Con lei ho
imparato a convivere con i miei problemi, ho imparato ad accettarli e
non a risolverli semplicemente, ed ho imparato che dalle
difficoltà che la vita ci riserva c'è sempre
molto da apprendere.
- Se ti stai
chiedendo se suono il violino la risposta è sì.
Ho iniziato a dieci anni insieme a Miroku, lui suonava la chitarra ma
ha smesso a causa di problemi finanziari. - le spiego.
- E tu? A quanto
vedo hai continuato a suonare - mi chiede sfiorando lo strumento
musicale.
- Bé,
sì, ho continuato da solo, con le mie forze. In quel periodo
non ci potevamo permettere delle lezioni. - continuo con una nota di
tristezza.
Se avessi potuto
continuare sarei diventato un bravo musicista e adesso non mi dovrei
preoccupare della gente che mi sta intorno. Lo so che è un
comportamento abbastanza egoista ma quando suono mi dimentico di tutto,
ci siamo solo io e il mio violino, non penso più a come
è, è a come dovrebbe essere la mia esistenza.
- Capisco. Anche
io suono la chitarra. Anche se ho ancora molta strada davanti a me. Mi
piace di più scrivere. Canzoni, racconti, poesie... di tutto
- mi dice sorridendo.
Se non trovo una
scusa per iniziare a studiare non sono sicuro di riuscire a trattenermi
per oltre due secondi dal baciarla. Kagome non prova gli stessi
sentimenti che provo io e non voglio rovinare la nostra amicizia con un
gesto così sciocco. D'altronde chi riuscirebbe a ricambiare
i sentimenti di un mezzo demone? Di un ibrido come me. Nessuno.
- Allora
facciamo così: adesso facciamo queste ripetizioni e se
riesci a capire almeno tre concetti mi farai leggere un tuo
racconto - le dico mentre spero che così sia più
motivata.
La matematica o
la si odia o la si ama, questa materia si deve capire, non imparare a
memoria.
- E chi dice che
io voglia farti leggere un mio scritto? Propongo un'altra soluzione: se
capisco tre concetti leggerai uno scritto, ma se riesco a capirne
cinque tu suonerai qualcosa per me. - mi propone.
Intelligente la
ragazza. Ma sì, accettiamo. Non ho nulla da perdere.
- D'accordo.
Però adesso iniziamo - concludo, facendola alzare dal letto
e sedere sulla sedia davanti la scrivania.
-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_
- Allora Kagura, da cosa
vuoi iniziare? Che cosa ti viene più difficile da studiare?
- mi chiede il mio adorato Sesshomaru.
Uffa, continuo a dire che
il suo nome è troppo lungo però lui non ne vuole
sapere di farmi chiamare con un soprannome. Che noiosi che sono i
ragazzi.
- Ehm, avrei
difficoltà in tutto - ammetto, aspettando una reazione.
Fa solo un sospiro. Un
unico sospiro che ha la funzione di cercare di calmare i nervi che
potrebbero tendersi da un momento all'altro.
- D'accordo. Allora
andiamo al passo con il tuo libro va bene? - mi chiede con fare
comprensivo.
Mi sto chiedendo se
è davvero lui il demone che ho visto appena sono entrata in
questa casa. Con il fratello si è comportato in modo freddo
e distante, così tanto che ho pensato che fosse una nuova
invenzione, un congelatore con le sembianze di un demone
cane.
- Oh certo va benissimo!
Però prima ti posso fare una domanda? - gli chiedo
titubante.
- Dimmi -
- Bé, ecco...
che cos'è la matematica? - gli chiedo guardando il
libro che sta davanti a me.
Adesso mi mangia. Se non
mi mangia mi fa solo a fettine, me lo sento.
Alzo gli occhi per
guardarlo e infatti... ha uno sguardo tra il sorpreso e l'infuriato. Ed
è davvero una brutta impressione.
- Sei davvero a questo
stato? - mi chiede gelido.
Evviva! E' tornato il
congelatore! Signor freezer Sesshomaru No Taisho ha per caso un
ghiacciolo alla fragola? Ah c'è solo alla ciliegia? Va
bé lo prenderò lo stesso, grazie mille.
Possibile che non capisce
quando scherzo? Allora aveva ragione Inuyasha. Con Sesshomaru
si deve stare sempre attenti... ma è proprio per questo che
lo adoro!
- Ma no che non sono a
questo stato! So fare le addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni,
divisioni ed espressioni. Però poi zero totale. - ammetto
sorridendo.
Per me è
già molto saper fare tutto ciò ma guardando
l'espressione di Sesshomaru non sono più sicura che sia
tanto.
- Sai quali sono i numeri
relativi vero? -
- Sono i numeri che sono
preceduti dal segno + e dal segno - - rispondo
sicura
- Bene. I monomi, binomi
ecc. ? - chiede speranzoso il demone cane.
- Aspetta... lo so!I
monomi sono delle espressioni letterali. - rispondo.
Ma da dove le tiro fuori
queste risposte? Mah.
- E da cosa sono composte
le espressioni letterali? -
- Le espressioni letterali
sono composte dal coefficiente numerico e dalla parte letterale. Ad
esempio: +5xy -
- Ma bene, vedo che
sull'algebra ti trovi bene. Ci mancano solo le equazioni. - dice
sollevato il mio Sesshomaru.
- Sì, con
l'algebra me la cavo. Solo nelle equazioni ho qualche
difficoltà. I veri problemi sono con la geometria.
Là sono una frana. - ammetto abbastanza triste, ricordando
le parole del professore.
O miglioro o perdo l'anno.
Solo due sono le soluzioni.
- Allora oggi faremo un
ripasso di algebra e le prossime volte ci concentreremo sulla geometria.
-
- D'accordo. Allora
un'equazione è un'uguaglianza tra due espressioni letterali.
Si può applicare il primo principio o il secondo per trovare
la soluzione. - mi fermo.
Non so i principi. Uffa.
- Non ricordi i principi
immagino. Allora il primo principio d'equivalenza dice: Addizionando o
sottraendo una stessa cifra per entrambi i membri dell'equazione si ha
la soluzione. Ti spiego in pratica in che cosa consiste. Noi abbiamo
questa equazione: 1+9x+3=6x. Applicando il primo principio di
equivalenza possiamo raggruppare i monomi che hanno la X
a sinistra, mentre quelli sprovvisti di X a destra. Quando si
trasporta un monomio da sinistra a destro o viceversa,
bisogna cambiare il segno. Verrà fuori questa equazione :
+9x-6x=-1-3. Si effettua l'addizione algebrica dei due membri
e dopo si trova X. Cioè così: +3=-4; x= -4/(+3)
ed esce - 4/3. -
- Oh! Adesso ho capito!
Grazie mille! - gli dico abbracciandolo e dandogli un bacio sulla
guancia
Faccio per alzarmi ma lui
mi tiene per la vita e mi fa rimanere seduta sulle sue gambe e subito
dopo mi abbraccia da dietro.
- Sei stata brava, hai
capito e molte cose le sai già. Possiamo prenderci una
piccola pausa, non credi? - mi sussurra dolcemente
all'orecchio.
Ci penso un po' su e
subito dopo mi lascio andare contro il suo petto in segno di
assenso.
Sono più che
d'accordo con lui, per imparare la matematica c'è bisogno di
un po' di tempo per assimilare le cose appena apprese e qual
è il modo migliore di far passare questo tempo se non stare
insieme alla persona cui ami?
Ammetto che in questi casi
essere demoni fa davvero comodo. Capisci subito chi è che ti
accompagnerà per il resto della tua vita e così
facendo non rischi delusioni e ferite al cuore inutili.
Passiamo una buona
mezz'ora abbracciati, ogni tanto ci scambiamo un tenero bacio e
parliamo della nostra vita prima di incontrarci.
Io gli racconto della
crudeltà di mio padre, un uomo subdolo e meschino che non ci
ha pensato due volte ad abbandonare me e mia sorella Kanna ed andarsene
con la sua donna che non ci sopportava, gli racconto di come ho
conosciuto Kagome e Sango ad un concerto e di come sono riuscita ad
andare avanti con il loro aiuto.
Lui invece mi racconta dei
suoi genitori, che era molto affezionato al padre e di come, quando
quest'ultimo gli ha detto che avrebbe avuto un fratello minore, ha
reagito a causa della gelosia. Da quel giorno è stato
così freddo con tutti, non voleva più legarsi a
qualcuno. Mi spiega anche come mai lui è un vero demone
mentre Inuyasha un mezzo demone, dicendomi semplicemente che avevano
madri diverse e quindi sono fratellastri.
Dopo queste confidenze,
che mi hanno lasciata stupita perché non credevo possibile
che un tipo come Sesshomaru riuscisse ad aprirsi così
facilmente con le persone in cui trova fiducia, finisce di spiegarmi le
equazioni e decidiamo di finire almeno per oggi.
Torniamo a sederci, questa
volta sul letto, e continuiamo a parlare e scambiarci baci, aspettando
Kagome e Inuyasha.
Ed anche il
capitolo 11 è terminato. Allora com'è? Decente?
Brutto? Bello? Da cestinare?
A voi l'ardua
sentenza! ^^
Con il
prossimo capitolo, incentrato su Inuyasha e Kagome, finirà
il primo giorno di ripetizioni. Ah a proposito di ripetizioni, mi scuso
per la parte in cui Sesshomaru spiega tutto e Kagura viene interrogata,
ma in questi giorni la matematica mi sta riuscendo bene quindi mi sono
un po' divertita a spiegare alla bell'e meglio le equazioni.
^^
Lo so a cosa
state pensando, secondo voi io sono completamente pazza, ma che ci
posso fare, io vado a momenti^^
Adesso
l'angolino e poi a nanna! ^-^
fmi89 = Ma ciao! Questa volta sono
stata puntuale e il capitolo non è finito sul più
bello. Sai, non sono così cattiva da farlo sempre. qualche
volta è anche bello farlo, ma sempre no, non e no! XD
Grazie mille per i complimenti, sono contentissima, grazie
grazie grazie! Al prossimo capitolo, tanti bacioni. ^*^
M1roKu = Non ci penso proprio, non
voglio essere cibo per coccodrilli! Vedi ho aggiornato dopo una
settimana, come al solito quindi, per favore, evita le minacce che mi
fanno paura! XD E poi mica è colpa mia se la tastiera che
avevo prima ha deciso di suicidarsi? Kagome deficiente... Bé
a me non sembra... cioè si sembra anche a me deficiente
però ho preso un po' spunto dai primi volumetti del manga,
quando ancora non ci capiva niente di demoni e company.
Kagura e Sesshomaru li trovo una coppia indivisibile. Ma dico io, che
gusto c'è a metterlo insieme a Rin? Sicuramente sono una
coppia molto bella anche loro due però io lo vedo meglio
insieme a Kagura a questo povero congelatore, alias Sesshomaru! XD Ciao
ciao, un bacione (^-^)
Vale728 = Ciao! ^^ Si hai ragione
Kagura e Sesshomaru ci hanno messo davvero poco a conoscersi
ma sai com'è, l'istinto dei demoni fa miracoli ^^ Kagome che
chiama Inuyasha Inuchan, Kagome che suona la chitarra e Inuyasha il
violino. cosa accadrà nei prossimi capitoli? Mistero! Spero
ti sia piaciuto anche questo capitolo, alla prossima settimana! Baci ^^
simply me = Potrei mai non ringraziarti
tesoro mio? La mia "maritino" XD Allora che dire, sono
contentissima che la storia ti INTRIGHI e che continui a seguirla e
commentarla. Eccoti un altro capitolo che spero ti piacerà.
Ci vediamo a scuola tesoruccia tanti baci! ^-^
Bene angoletto finito e
adesso... A DORMIRE! Ho sonno =O Un bcione a tutti quelli che
seguono la mia fic e a quelli che la commentano! ^^
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Capitolo 12 *** Ripetizioni e... (3° parte) ***
Eccomi
qui, come ogni fine sabato/inizio domenica.
Questo
capitolo parlerà principalmente di Kagome ed Inuyasha, se
non del tutto. Se c'è qualcuno che si sta preoccupando per
Miroku e Sango, vi ricordo che è passato solo un giorno e
che sicuramente saranno a casa a studiare per conto loro.
Vabbè
dai vi lascio al capitolo. ^^
Kagome
Inuyasha
Kagura
12-
Ripetizioni e... (3° parte)
- Inuyasha!
Anche tu... - gli dico, guardandolo sorpresa.
- Anche io cosa? - mi
chiede mentre mi avvicino al letto.
Continuo
a guardarlo e dalla sua espressione deduco che mi ha preso per una
scema, come minimo.
Dopo
degli interminabili minuti sembra che abbia capito il motivo della mia
sorpresa, dato che guarda l'oggetto lasciato sul letto. Vediamo se
è vero.
-
Se ti stai chiedendo se suono il violino la risposta è
sì. Ho iniziato a dieci anni insieme a Miroku, lui suonava
la
chitarra ma ha smesso a causa di problemi finanziari. - mi
spiega.
- E tu? A
quanto vedo hai continuato a suonare - gli chiedo sfiorando lo
strumento musicale.
-
Bé, sì, ho continuato da solo, con le mie forze.
In quel
periodo non ci potevamo permettere delle lezioni. - continua.
Nella sua voce noto una
punta di tristezza, di rimpianto. Sicuramente avrebbe voluto continuare
e diventare un eccellente musicista.
In un certo senso lo
capisco. Anche a me piace molto suonare ma preferisco scrivere,
però purtroppo non posso fare altro che tenere per me i miei
racconti e sperare che un giorno riesca far pubblicare
qualcosa di decente.
-
Capisco. Anche io suono la chitarra. Anche se ho ancora molta strada
davanti a me. Mi piace di più scrivere. Canzoni, racconti,
poesie... di tutto - gli dico con un sorriso.
Chissà,
forse non potrò fare nulla per aiutarlo con la musica,
però posso rimanergli vicina e cercare di fargli accettare
il motivo della sua nascita.
E' sempre
così triste, solitario, non riesce ad avere rapporti con le
altre persone. Su questo punto di vista lo capisco benissimo, anche io
ho perso il padre e la causa sono io. Stava venendo a prendermi a
scuola con la moto perché a me piaceva molto e per non fare
tardi ha fatto il più in fretta possibile. E solo per questo
che ha avuto l'incidente, è solo per questo che adesso ho
paura di salire su un qualsiasi veicolo a due ruote ed è
solo per questo che mio padre non c'è più. E'
unicamente colpa mia, non sarei dovuta nascere.
Tuttavia con
Inuyasha ho deciso di scacciare le mie paure, ho deciso di reagire.
Sarà perché ho visto in lui riflessa una parte di
me o solo perché un solo suo sguardo mi infonde coraggio.
Sta di fatto
che ho deciso di fare qualcosa, di non essere più succube
delle mie paure e riuscirò nel mio intento!
Tutto sarebbe
più facile se Inuyasha ricambiasse i miei sentimenti ma
ciò non accadrà mai perché, pur
essendo un mezzo demone, è influenzato dal suo istinto come
è successo a Sesshomaru. E fino ad ora non è
successo niente quindi mi sono rassegnata. Inuyasha è, e
sarà sempre, solo un amico. Purtroppo.
-
Allora facciamo così: adesso facciamo queste ripetizioni e
se
riesci a capire almeno tre concetti mi farai leggere un tuo
racconto - mi dice.
Ma io non
voglio fargli leggere un mio racconto! Io voglio sentirlo suonare.
Voglio vedere con quanto animo suona, se gli piace il mondo della
musica così tanto come vuole dimostrare.
- Ma io
voglio sentirti suonare! Non voglio farti leggere un racconto. - gli
dico, facendo la finta imbronciata.
- E io voglio
leggere! - ribatte.
Testardo. E
va bene, ora ti propongo un patto.
- Allora se
capirò almeno tre concetti ti farò leggere un
racconto ma se ne capirò cinque tu suonerai qualcosa per me.
- gli propongo.
- E va bene.
Però adesso iniziamo, ok? - mi chiede sorridendomi.
Kagome
calmati, è solo un sorriso, non è successo
niente, controllati e non fare gesti di cui poi ti pentiresti.
- Ok. Da cosa
iniziamo? - gli chiedo.
Voglio
riuscire a capire almeno cinque concetti, voglio assolutamente sentirlo
suonare. Non hai via di scampo caro il mio Inuyasha. Ti
sentirò suonare a qualsiasi costo. Dovessi anche imparare
tutte le nozioni matematiche ancora sconosciute ai più
grandi studiosi.
- Iniziamo
dal punto in cui tu hai difficoltà, mi sembra logico.
-
- La mia
risposta ti farà molta paura, ti avverto - gli dico, in modo
calmo.
Appena gli
dirò da dove dovremo partire mi guarderà
stupefatto.
- Ok, ho
capito perfettamente, non c'è più bisogno che me
lo dica tu. Allora... - inizia a parlare e a spiegarmi le varie formule
matematiche.
-------------------------------------------------------
Oddio! adesso
chi lo ferma più! sono quasi due ore che parla, mi spiega
formule su formule, radici su radici.
Credo di aver
capito tre quarti di tutto ciò che ha detto anche
perché ogni due minuti mi ha fatto fare un esercizio come
esempio.
- Ok, ok, ok,
Inuyasha credo di aver capito quasi tutto. Dammi degli esercizi da
fare, provo a svolgerli e se ci riesco per oggi finiamo. Ti va bene? -
gli chiedo con le dita incrociate e le braccia incrociate a loro volta.
Per favore Kami, sono esausta, i miei poveri neuroni reclamano un bagno
fresco alle Hawaii.
Inuyasha mi
guarda e scoppia a ridere.
Che ho fatto
di buffo? Sono sempre la stessa, mi sembra.
- Se ti devo
vedere così possiamo anche finire subito. Se continuo a
ridere così va a finire che svengo. Dai fai questi
esercizi. Sono cinque, uno per ogni concetto. Se riesci a
risolverli tutti suonerò promesso. Però tu dovrai
farmi leggere una tua storia. - mi guarda e con lo sguardo mi incita a
promettere.
- Uffa! E va
bene, prometto che ti farò leggere qualcosa di mio. Anche
perché le hai ripetute così tanto tutte le
formule che le so a memoria.
Mi mette
davanti un foglio con degli esercizi. Dopo una buona mezz'ora finisco
tutto e lo riconsegno ad Inuyasha, che nel frattempo ha scritto le note
di una canzone su un quaderno pentagrammato.
Le osservo
per bene e non mi sembra che appartengano ad una canzone già
conosciuta. Probabilmente l'ha scritta lui.
- Ma brava
Kagome, a quanto pare dovrò per forza suonare qualcosa.
Però anche tu dovrai rispettare il patto. - mi dice,
sventolandomi il foglio davanti al viso.
Ho l'impulso
di mettermi a saltare per tutta la stanza ma mi contengo, non essendo a
casa mia. Sorrido soltanto come un'ebete.
- Certo che
te la farò leggere. Però continuo a dire che
voglio sentire come suoni. - dico, fissa sempre su quest'argomento.
- Ti giuro
che suonerò, ma solo per te. Ho quasi finito di comporre una
canzone. - mi dice, leggermente rosso per l'imbarazzo.
- Davvero?
Hai anche le parole? - chiedo ansiosa.
Non
c'è niente da fare, sono legata con un filo indistruttibile
con la lettura e la scrittura, penso sempre là.
- No. Non
sono un granchè con le parole. - ammette.
- Posso...
posso scriverle io le parole, dopo che avrò ascoltato la
musica? -
" Ti prego
dimmi di si, dimmi di sì. " Prego. Voglio davvero sentire
questa nuova musica e voglio scriverne le parole.
-
Sì, ho visto che tu sei molto brava con le materie
linguistiche e scritte, quindi ti verrebbe anche facile. Grazie per la
collaborazione! - un altro sorriso.
Kami, non ce
la faccio più!
- Grazie! Ti
adoro! - esplodo, contentissima.
Eccolo che
arrossisce. Uffa, una non può essere se stessa che imbarazza
il mezzo demone?
- Kagome,
anche Kagura e Sesshomaru avranno finito non credi? - cambia discorso
Inuyasha.
Usciamo dalla
stanza e li vediamo chiacchierare, seduti sul divano, intrecciati in un
abbraccio.
Come vorrei
poter fare come loro. E invece sono costretta a condurre un amore a
senso unico. Che amarezza!
- Ehi ragazzi
avete finito? - chiedo attirando la loro attenzione.
-
Sì, non volevamo disturbare e vi abbiamo aspettato qua.
Però adesso possiamo anche andare. Era solo per dirti che mi
accompagna Sesshomaru a casa ok? Non ti preoccupare, non siamo con la
moto - mi dice Kagura.
Adoro questa
ragazza. Conosce anche i miei pensieri ma dopotutto è anche
giusto, ci conosciamo da una vita e sa quanto abbia paura di
questi veicoli.
-
Bé allora io accompagno Kagome. Andiamo a piedi? Tanto
è qua vicino. - mi chiede.
Inuyasha,
anche tu hai capito qualcosa?
In effetti
quando mi hai accompagnata a scuola avevi iniziato ad
accelerare avevi notato che avevo paura e sei andato piano. Grazie
mille.
- Ok andiamo.
Ciao Kaguchan, ci sentiamo per telefono ok? - chiedo alla mia amica,
salutandola.
Kagura
annuisce e io saluto anche Sesshomaru che mi risponde con un gesto
della mano. Bah.
- Andiamo
Inuyasha? - prendo lo zaino e aspetto Inuyasha che mi accompagna fino
al portone di casa mia.
Lo saluto con
un bacio sulla guancia, che come al solito lo fa diventare rosso ed
entro in casa, dove tutto è già pronto per cenare.
Bene, anche per questa
settimana il capitolo è postato. Per le prossime due
settimane invece non sono sicura di riuscirci perché devo
partecipare ad un compleanno il primo sabato e partire per la gita il
secondo. Mi scuso fin da ora quindi.
Che bello, i commenti da
2 sono diventati 5 per capitolo! Spero che continuerete a seguirmi come
state facendo ora, perché mi rendete davvero felice! Grazie
mille! ^^
ANGOLETTO DEI
RINGRAZIAMENTI :
fmi89 = Ok, ti prometto che
cercherò di lasciarti il meno possibile con l'amaro in
bocca. Niente di sicuro eh! XD Bé, la matematica
non è che mi piaccia molto. Mi piace solo quando mi escono i
problemi e le equazioni. E' una cosa un po' diversa. Visto che ho
aggiornato come al solito? Sono stata brava vero? Comunque spero che
anche questo capitolo ti sia piaciuto. Al prossimo sabato, forse ^^ un
bacio.
Vale728 = Inuyasha e Kagome hanno
le stesse passioni, ma il nostro mezzo demone ha un amore spropositato
per la musica mentre Kagome la adora, sì, ma la cosa che
più vorrebbe fare al mondo è scrivere. Kagura e
Sesshomaru hanno avuto il loro spazio per ora, ma torneranno
sicuramente, in modo particolare Sesshomaru che in un certo senso
aiuterà Inuyasha.
M1roKu = Eh caro il mio amico, un
po' di cultura ci vuole, altrimenti in che mondo vivremmo? Tutti
analfabeti e incapaci di saper fare di conto? XD Kagura e Sesshomaru
hanno la loro bellezza, come ce l'hanno anche Kagome ed Inuyasha e
Sango e Miroku. Sbaglio o ti piace molto anche Miroku? Ho aggiornato
presto, così lunedì potrai commentare. Al
prossimo capitolo, un bacione! ^^
inukag4ever = Ma ciao! Sono davvero
contenta che tu abbia deciso di commentare, mi lusinga sapere che
qualcuno che già seguiva la fic decida di commentare dopo
aver constatato che sia di suo gusto. Cioè mi spiego: mi
lusinga prima di tutto il fatto che segua la mia fic. Basta
mi sto confondendo, in poche parole sono felice che anche tu ti sia
aggiunta! =) Grazie mille per i commenti, spero che il capitolo ti sia
piaciuto. Al prossimo aggiornamento ^^
simply me = Ma ciao maritino! XD Sono
contenta che continuino a piacerti i capitoli. Mi dispiace solo che
alcuni capitolo non ti intrighino, però andavano fatti
così, non sempre tutto ti può intrigare. A te,
poi, che hai gusti difficili, è già un bene che
ti piaccia la fic! A domani a scuola, t'amo tanto amorina! ^^
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Capitolo 13 *** Scriverò ***
13
Eccomi
tornata dopo due settimane di assenza! Mi dispiace davvero tantissimo,
ma non ho potuto fare altrimenti. Non potevo mica scrivere il capitolo
e postarlo dalla Francia! Ero già abbastanza nervosa
perché ho perso le scarpe non avevo la forza mentale neanche
per provarci. xD
Vabbè
vi lascio al capitolo in cui Kagome ed Inuyasha scriveranno le parole
della canzone scritta dal mezzo demone. Vi aspetto in fondo al capitolo
con i ringraziamenti [^-^]
Kagome
Inuyasha
Kagura
13-
Scriverò
Dannatissima sveglia! L'ho
capito che mi devo svegliare, ma oggi non ne ho proprio voglia. Ho
l'impressione che accadrà qualcosa di diverso dalla solita
routine.
Mi alzo a sedere sul letto
e aspetto due minuti in questa posizione per non provocare un giramento
di testa dovuto a dei movimenti bruschi.
- Kagome! Sbrigati a
scendere, altrimenti farai di nuovo tardi a scuola! - grida mia madre
dalla cucina.
Ecco, questa sì
che è la mia solita routine. Mi alzo tardi, mia madre che mi
urla di fare presto e la corsa a piedi verso scuola.
Eppure qualcosa mi dice che
non accadrà così. O almeno, non per forza questa
mattina. Anche durante il corso della giornata.
Molte volte ringrazio
questo qualcosa, che mio nonno chiama "percezione da miko",
perché mi mette in guardia, riesce a non farmi stupire
maggiormente dei cambiamenti improvvisi.
Però non sono
d'accordo con il nonno: va bene, sto studiando per poter accudire il
tempio in futuro, ma ormai le miko scarseggiano e non credo che quando
avrò finito il mio apprendistato potrò esercitare
questa professione come un lavoro, che mi consentirà di
crearmi una famiglia.
Scaccio questi pensieri
futili e corro in bagno a prepararmi.
Non ce la farò
mai ad entrare in classe entro il suono della campanella.
Esco dal bagno lavata,
pettinata, truccata e profumata, e scendo in cucina.
- Kagome, è mai
possibile che tu ti svegli sempre a quest'ora? Ti avrebbero
già dovuta bocciare con tutti questi ritardi. -
I soliti rimproveri di mia
madre. Questi non cambieranno mi, neanche se il mondo dovesse crollarle
addosso riuscirebbe a farla azzittire.
- Mamma, lo so che non
dovrebbe succedere, ma accade e io non posso farci niente. Adesso
però vado, altrimenti non mi faranno entrare neanche alla
seconda ora. - le dico, infilandomi le scarpe.
Lei annuisce e si alza per
lavare i piatti mentre io sono già sulle scale e scendo
correndo.
Sempre correndo svolto a
destra ma vengo bloccata dal braccio di un ragazzo seduto sul motorino
ancora in moto.
Lo guardo e maledico i
caschi: c'è chi non lo mette mai e i vigili lo trovano in
regola, mentre chi lo mette per precauzione viene sempre fermato. Bah,
chi li capisce è bravo.
- Gentilmente, potresti
farmi il favore di lasciarmi? Dovrei arrivare a scuola in... - guardo
il display del cellulare e continuo - mezzo minuto. -
Cerco di andarmene, ma lui
è più forte di me e mi costringere a stare ferma
e mentre mi tiene per un braccio, con l'altra mano si toglie il casco.
- Inuyasha! - esclamo. -
Che ci fai qua? -
- Sono passato a prenderti
no? Dato che sei sempre in ritardo, ho pensato che ti avrebbe
fatto piacere vedere il cortile della scuola colmo di studenti invece
che vederlo vuoto e solitario. -
- E hai fatto bene! Grazie
mille Inu. - gli rispondo sorridendogli.
Ho deciso di non nascondere
questo soprannome ad Inuyasha, anche perché è
troppo caruccio.
Salgo sul motorino dietro
Inuyasha con non poca paura.
- Tranquilla,
andrò piano, non aver paura. Ti fidi di me? - mi
chiede.
Oddio, e adesso che gli
rispondo? Oh, al diavolo tutto e tutti!
- Sì, mi fido di
te. L'ho già fatto una volta e non me ne sono pentita, ma
non sai il vero motivo che mi induce a non sfiorare questi mezzi di
trasporto. - gli rispondo.
Davanti a lui non riesco a
trattenermi, dico parole che ho sempre tenute nascoste dentro me.
Sarà un bene? Spero con tutto il cuore di sì.
- Non lo so per intero, ma
a grandi linee me l'hai spiegato. Ti prometto che andrò
piano, non supererò nessuno, mi fermerò ad ogni
semaforo. "Farei tutto ciò che desideri pur di vedere quel
sorriso che mi purifica l'anima, che mi fa sentire bene" - mi dice.
Come faccio a dirgli di no?
In fondo lui mi vuole aiutare, non capisco perché dovrei
rifiutare. Sì, ho una paura tremenda dei motorini ma,
così, non faccio che aumentarla e mi chiudo sempre
più in me stessa.
- Ti ripeto: mi fido di te.
Tranquillo, sono calma, possiamo andare. -
Mi appoggio alla sua
schiena calda e lo abbraccio da dietro, in modo da potermi tenere.
- Con te mi sento al
sicuro, persino su un motorino - sussurro questa frase dimenticando che
è un mezzo demone cane, e che quindi ha un udito finissimo.
Ma tutte io le devo fare
queste cose? Adesso avrà sentito e chissà cosa
dirà!
- Bene allora possiamo
andare - dice mettendo a moto e partendo verso la scuola.
Che non abbia
sentito?
Per distrarmi guardo
l'orario. Maledizione, quest'ora ce la faranno passare in corridoio!
Sono già le 8:45.
- Inu, perderemo la prima
ora, sicuramente - lo avverto
- Davvero? E'
già così tardi? -
- Sì, sono le
8:45. Cosa avevamo la prima ora? -
- Credo inglese -
No! L'ho detto che oggi
sarebbe successo qualcosa! Inglese è la mia materia
preferita, non voglio perderla!
- Uffa. Proprio inglese. -
dico sconsolata
- Dai, ho un idea, spero
che funzioni - mi tira su di morale.
- Che idea? -
- Lascia fare a me.
Parlerò io con la prof -
- D'accordo - rispondo io,
docile docile.
- Siamo arrivati -
Scendo dal motorino,
aspetto che lo parcheggi, e insieme entriamo a scuola, correndo verso
la nostra aula.
Inuyasha bussa ed entra per
primo, scusandosi per il ritardo.
- Mi scusi prof, abbiamo
fatto ritardo perché la signorina Higurashi ha avuto un
malore. Volevamo solo avvertirla della nostra presenza, adesso andiamo
fuori e aspettiamo la prossima ora. Scusi ancora. -
Ma è scemo?
Aveva detto che avrebbe trovato il modo per farci assistere alla
lezione.
- NoTaisho, Higurashi,
entrate e sedetevi ai vostri posti. Per questa volta chiudo un occhio
perché la signorina è stata male. -
Nella mia faccia
c'è sicuramente stampato un sorriso ebete. Che astuzia che
ha questo ragazzo!
- Grazie prof! - esclamiamo
all'unisono
Ci sediamo, io vicino a
Miroku, ed Inuyasha vicino a Sango, come al solito.
Devo raccontare come
è andata ieri, con le ripetizioni, a Sango! Me ne ero
scordata!
Prendo un foglietto e
inizio a scrivere tutto quello che è successo, Inuyasha che
suona, io che ho capito la matematica,cosa davvero strana, e che
dovrò scrivere le parole di una canzone che lui ha
fatto.
Lo passo con cautela nel
banco dietro il mio ed aspetto una risposta, che arriva subito.
< E così il
tuo bel mezzo demone suona il violino e compone canzoni? Ma bene.
Comunque aspettati un invito per stasera =). Non mi dire che hai capito
qualcosa di matematica! Inuyasha è riuscito in questa
impresa? Dobbiamo farlo santo! No, scherzo tesoro, tranquilla. Comunque
sei venuta con il motorino, questa me la devi spiegare. Kisskiss
>
Un invito per questa sera?
E per fare cosa?
Arrivano altri tre
foglietti. Sono richiesta oggi a quanto pare! Prima di leggerli,
però seguo un po' la lezione, altrimenti la prof mi caccia
fuori dall'aula a calci.
Bene un foglietto
è da parte di Sango, uno di Inuyasha e uno di Miroku.
Quello di Sango dice: < Ah mi sono dimenticata
di dirti che sto con Miroku. xD >
Oddio! Questa ragazza,
prima o poi, la ammazzo. Ma è questo il modo di dirmi certe
cose? Mah.
Mi giro verso di lei e con
un sguardo omicida le faccio segno che parleremo più tardi.
Forse le ho fatto troppa
paura, dato che si è nascosta dietro Inuyasha.
Miroku mi chiede cosa
può regalare a Sango.
Bé, lei adora i
bracciali. Ne ha a migliaia e li tiene tutti in un polso.
Gli rispondo dicendogli che
un bracciale con un ciondolo a mezzo cuore sarebbe l'ideale. Lui,
invece, potrebbe mettere il ciondolo in una collana con il filo di
caucciù.
Adesso passo al foglietto
di Inuyasha.
< Ehi, Kagome, ti va di
venire da me stasera per ascoltare la canzone?
Così se hai l'ispirazione scriviamo pure le parole. >
Certo che mi va! Gli dico
che sarò a casa sua per le nove, dato che devo studiare e
cenare con la mia famiglia.
Non vedo l'ora che arrivi
stasera!
----------------------------------------------------
Bene e anche per questa
settimana il capitolo è finito! Che ve ne pare? No, scherzo
ancora ci sono da leggere le parole della canzone dei due ragazzi, come
potrei lasciarvi un'altra settimana ad aspettare? XD
Sto andando a casa di
Inuyasha. Kagome calmati, non farti venire una crisi epilettica, per
favore.
Bene, sono arrivata. Busso
alla porta e viene ad aprirmi...
- Kagura? - chiedo stupita.
- Oh ciao Kagome! Io e
Sesshomaru ce ne andiamo subito, così vi lasciamo la casa
libera, piccioncini - mi dice sorridendo.
Ma è pazza!
- Ma che stai dicendo? Sono
venuta per scrivere le parole di una canzone. -
Appena finisco di dire
questa frase, entra Sesshomaru.
- Kagura, mio fratello
è un emerito idiota. Il so istinto gli dice una cosa e lui
fa di tutto per ignorarlo, perché dice che lei non
ricambierà mai i sentimenti di un mezzo demone. Ma si
può essere così? -
Non si è nemmeno
accorto che ci sono io. Bé ora se ne accorgerà.
- E' così
perché ha passato una vita fatta di rifiuti e di inganni.
Ovvio che sia insicuro! - rispondo io.
Sesshomaru mi guarda
sorpreso.
- E tu da quando sei qua?
-
- Da un po'. Comunque. Ho
sentito che ha trovato la ragazza giusta per lui. Posso sapere chi
è? -
- Te lo dirà
lui, non ti preoccupare. Tu la conosci bene. - mi risponde Kagura,
uscendo di casa insieme al congelatore in fase di scongelamento.
Ha la mia stessa
età ma sembra molto più matura di quanto lo sia
già. Beata.
Adesso sì che
sono triste. Questa canzone verrà fuori malinconica, ne sono
sicura.
Vado in camera di Inuyasha
e lo trovo seduto sul letto a suonare.
Ha gli occhi chiusi e ogni
tanto batte il piede per tenere il tempo.
Senza fare rumore mi siedo
a terra, con la schiena poggiata contro lo stipite della porta,
raccolgo le gambe contro il petto e appoggio la testa sulle ginocchia.
Lui continua a suonare
senza accorgersi di niente, è come in trance.
Sulla scrivania vedo dei
fogli bianchi ed alcune penne, devo
scrivere, i fogli reclamano inchiostro, la musica mi suggerisce le
parole.
Mi alzo e mi siedo sulla
sedia della scrivania, prendo in mano una penna e inizio a scrivere
quello che mi passa per la testa, quello che mi suggeriscono il cuore e
la musica.
Sembro in piena crisi di
pazzia, ma non è così. Ci sono momenti in cui io devo scrivere, devo mettere su
carta i miei sentimenti, le mie emozioni.
Strano il mistero tra noi
vicini come due satelliti
La musica si ferma e sento
le mie spalle che vengono circondate da delle mani.
Alzo la testa e vedo
Inuyasha sorridermi. Ricambio il sorriso e mi giro verso di lui.
- Già al lavoro?
- mi chiede
- Ti ho sentito suonare e
la mia testa mi ha ordinato di scrivere ciò che la musica mi
trasmetteva. - spiego continuando a sorridere
- Capisco. Posso leggere? -
dice indicando il foglio davanti a me.
- Ho scritto solo due
frasi. Ma se ci tieni, ecco - gli porgo il foglio e lui lo legge.
- Sei davvero brava. Poi
sceglieremo il titolo insieme - dice mentre va a sedersi nuovamente sul
letto e prende il violino. - E dovrò anche adattare la
musica ad altri strumenti. Miroku dice che vuole creare un gruppo.
Abbiamo il violino, due chitarre classiche, batteria e basta. Ci manca
la voce solista, la tastiera. Non credo che riusciremo mai a mettere in
atto questa idea -
- Oh invece ci riuscirete.
Tu suoni violino, no? -
- E chitarra. -
- Miroku chitarra e
batteria? -
- Esatto -
- Sango suona il piano,
quindi anche la tastiera. -
- Tu farai la voce... Forse
hai ragione. -
- Ma adesso dobbiamo
scrivere una canzone! Al lavoro, su! - dico sorridendo.
Mi piace quest'idea, ma
siamo pochi. Avremo bisogno di qualcuno in più.
Inuyasha ricomincia a
suonare mentre io aspetto qualche secondo per riprendere le idee.
Strano il
mistero tra noi
vicini come
due satelliti
tra
gesti confusi e poi
io vorrei stringerti un po'
di più
ma
è troppa la distanza tra noi
e fa male la
sua assenza
lascio i miei
pensieri nel vento e per stanotte...
Guardo fuori dalla finestra
e vedo la luna, ridotta ad un solo spicchio. Sarebbe adatto a contenere
ciò che vorrei dire ad Inuyasha.
io scriverò
su uno spicchio di luna
quello
che vorrei sapessi
d'ora in avanti così
sarà più facile sentirti accanto a me
così
le stelle ci faranno compagnia.
Mi volto verso Inuyasha e
lo vedo guardarmi e sorridermi. Che sia felice che riesca a scrivere?
due
pianeti come noi
persi
nell'universo blu
negli
occhi resta una scia
e
se ti guardo in un momento
si
sciolgono le nebbie tra noi
e
in un attimo torna il sereno
rimangono
le stelle a guardarci e per stanotte...
Perché?
Perché mi sono innamorata di lui? Di lui che deve per forza
seguire l'istinto?
io
scriverò su uno spicchio di luna
quello
che vorrei sapessi
d'ora
in avanti così sarà più facile
sentirti accanto a me
così
le stelle ci faranno compagnia.
Ti guardo e mi
perdo nei tuoi occhi. Mi sento leggera, non ho più pensieri
per la testa.
scriverò
su un spicchio di luna
fermo
su di te lo sguardo e resta in bilico per te
Se ti dicessi quello che
provo non so come reagiresti. Non so che faresti. Posso solo immaginare
che mi allontaneresti. Per questo io...
scriverò
su uno spicchio di luna
quello
che vorrei sapessi
d'ora
in avanti così sarà più facile
sentirti accanto a me
così
le stelle ci faranno compagnia.
Non mi terrò
tutto dentro. Scriverò, milioni e milioni di pagine,
finché il mio cuore sarà libero dalla tristezza
provata in tutti questi anni a causa della morte di mio padre,
più la tristezza che sto provando ora, sapendo che non
potremo mai essere più che buoni amici.
su
uno spicchio di luna... scriverò..
La
musica finisce proprio nel momento in cui io scrivo l'ultima parola.
-
Io avrei finito. Vieni a leggere. - chiamo Inuyasha, che si alza e
viene accanto a me.
Lo
guardo per tutto il tempo che impiega per leggere, poi posa il foglio e
mi fissa.
-
Fa così schifo? - chiedo preoccupata.
-
Ma che schifo e schifo! Non scherzare! - mi dice quasi arrabbiato.
-
Ok, è orrenda, ma non arrabbiarti così tanto!
-
Sinceramente
ci sono rimasta male. Sono delle parole che ho ritenuto adatte ai
sentimenti che mi faceva provare la musica.
-
Non è orrenda! E' assolutamente stupenda! Come fai a
scrivere così? Ti invidio. - mi dice sorridendo
Sospiro.
Certo che io salto subito alle conclusioni.
-
Pensavo che non ti piacesse. Mi ero spaventata. -
-
Che dici, la proviamo per intero? -
Annuisco
e prendo il foglio con su scritte le parole.
Dopo
un breve periodo di introduzione inizio a cantare.
Alla
fine ci guardiamo e sorridiamo. Dopo esserci accorti di quello che
abbiamo fatto abbassiamo gli occhi, imbarazzati.
-
Dobbiamo scegliere il titolo. - dico, per cambiare argomento.
-
Io direi " Spicchio di luna". Anche perché sembra tutto
incentrato su questa frase. -
-
Sono d'accordo. -
Mi
piace! Mi piace la canzone, mi piace come suona, mi piace lui! Oddio,
sono un caso disperato.
-
Kagome... -
-
Dimmi -
Oh
kami, è troppo serio per i miei gusti. Non va bene la cosa.
Ora mi dirà che ha trovato la sua ragazza e che non ci
potremo frequentare più, o almeno non tanto quanto stavamo
facendo.
-
Io...devo dar retta al mio istinto, lo sai...quindi...-
-
Inuyasha! Sono a casa! Sesshomaru è uscito vero? -
Miroku.
Grandissimo idiota! Mi stava per dire della sua ragazza,
così mi sarei rassegnata! Uffa.
-
Miroku, sono nella mia stanza, baka che non sei altro! - urla Inuyasha
Il
ragazzo entra in camera felice come un bambino che ha ricevuto un lecca
lecca.
-
Ah, Kagome, ci sei anche tu. Ti devo ringraziare, il regalo a Sango
è piaciuto tantissimo. -
-
Di niente Miroku. - rispondo senza entusiasmo.
Sì,
sono felice per Sango, ma adesso mi è rimasto il pensiero di
Inuyasha che mi stava per dire chi è la sua
ragazza.
-
No, non hai interrotto niente di niente, tranquillo - risponde
Inuyasha, ironico.
Basta,
adesso me ne vado, devo anche andare a badare a Shippo questa sera.
-
Inuyasha, la canzone l'abbiamo finita, adesso io dovrei andare da
Shippo. -
-
OK, va bene. Vuoi che ti accompagni? - mi chiede, con un'espressione
tra il triste e l'arrabbiato.
-
No, grazie. Casa sua è a pochi passi da qui. Comunque, se ti
va, domani continueremo il discorso di prima - dico, sempre con il
sorriso sulle labbra.
Non
c'è niente da fare, davanti a lui non riesco a non
sorridere, mi fa troppa tenerezza.
-
Sì, domani continuiamo. Ah, a scuola ti darò una
copia della canzone -
-
Ok, a domani -
Saluto
tutti e due ed esco. Subito dopo aver chiuso la porta sento Inuyasha
urlare a Miroku che finalmente lui aveva deciso di seguire il proprio
cuore ed il proprio istinto ed è arrivato lui a rompere le
scatole.
Come
faranno a vivere quei tre ragazzi insieme?
Vado
verso casa di Shippo immaginando Inuyasha, Miroku e Sesshomaru che si
azzuffano. Poverini.
Ed ecco finito il
capitolo. Questa volta davvero però! ^^
Vi chiedo infinitamente
perdono per non aver postato queste due settimane, ma vi ho
già detto perché non l'ho fatto.
Però vi
è piaciuto questo capitolo? Indovinello! Chi canta la
canzone che hanno scritto Kagome ed Inuyasha? E cosa
succederà nel prossimo capitolo? Alle note della fic ho
aggiunto Song-fic e OOC dato che i caratteri dei personaggio non sono
come li ho descritti io e la fic parla anche di musica.
Adesso ringrazio tutti ad
uno ad uno ^^
Vale728 = Scusa per il ritardo, ma
non ho proprio potuto aggiornare prima. Allora, hai letto la canzone.
Piaciuta? kisskiss
inukag4ever = Grazie per i complimenti,
sono felice che ti piaccia la storia. Se continuerai a seguirla
leggerai colpi di scena ed amori... non basta. Dovrai
aspettare! Io scrivo mettendo le mie sensazioni, mi immedesimo nel
personaggio, perché così mi viene più
facile scrivere e sono contenta che ti piaccia questo mio metodo. Alla
prossima settimana, un bacione ^^
fmi89 = Mi dispiace averti fatto
aspettare impazientemente l'aggiornamento ma non ho potuto postare
prima. Grazie per i complimenti che mi fai ogni volta ^^. kiss
M1roKu = Ecco, hai letto le parole
della canzone. Ti sono piaciute? Comunque tranquillo che ognuno
avrà i propri spazi. E Inuyasha e Kagome presto smetteranno
di tirarsela come non mai, non voglio che facciano la stessa fine del
manga. Non ce la farei XD Ciao tvtb bacioni
simply me = Non ti preoccupare, sono
io che mi devo scusare per aver postato così tardi il nuovo
capitolo. Comunque adesso giro la tua richiesta. A presto, un kissone
t'amo amorina mia! ^^
Grazie
mille anche a =
1 - BebyChan
2 - Hope35
3 - marychan89
4 - nefertade
5 - Vale728
6 - Xx
Kagome_Chan xX
Per aver messo la fic
nei preferiti insieme alle altre 6 persone che avevo già
ringraziato in precedenza! =)
PICCOLO ANNUNCIO: Se
qualcuno conosce delle storie di avventura senza troppe storie d'amore
me lo dica per favore o contatti simply me! Grazie XD
Alla prossima settimana!
kisskiss
|
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Capitolo 14 *** E' una promessa? ***
Eccomi qui ad
aggiornare. Dato che per settimane, una persona mi ha
stressata chiedendomi che fine avessero fatto Miroku e Sango, questo
capitolo parlerà di loro due. Contenti? xD
P.S
Rileggendo, ho notato un errore che non evevo visto. In pratica avevo
scritto due volte il capitolo, ma adesso l'ho messo a posto. Scusatemi
=P
P.P.S.
fmi89 mi ha fatto notare che la lettura era resa abbastanza difficile
dai colori troppo chiari, così li ho scuriti un
po'.
Ho
messo a posto tutto ora perchè altrimenti non so quando
avrei trovato il tempo xD
Comunque tantissimi
auguri per una Pasqua stupenda! ^^
Kagome
Inuyasha
Kagura
Sango
Miroku
14-E'
una promessa?
-
Sì, Kagome, ti racconterò tutto, ogni minimo
particolare di ciò che accadrà questo pomeriggio,
ma adesso lasciami pranzare in santa pace -
Non ce la
faccio più, maledetto il giorno in cui le ho detto che sto
insieme a Miroku. Sì, è la mia migliore
amica, per me è come una sorella, anzi tra qualche mese lo
diventeremo di sicuro, ma quando si mette sa essere davvero stressante.
- Oh,
Sango, sono così felice per te. Non sai quanto ti invidio. -
mi dice un po' sconsolata la mia sorellina.
- Su con
la vita, Inuyasha riuscirà a capire che lo ami e che lui
prova la stessa cosa per te. Devi solo avere molta pazienza.
-
- Ma lui
deve dare ascolto al suo istinto. E, stando alla dimostrazione di
Kagura e Sesshomaru, demone o mezzo demone che sia, questo avverte
subito il diretto interessato, così che possa dichiararsi
alla persona che lo accompagnerà per il resto della vita.
Quindi posso rassegnarmi, c'è poco da fare. Purtroppo questo
mi fa imbestialire. Non mi sono mai legata ad un ragazzo come ho fatto
con lui, solo perché non ne sentivo il bisogno. E adesso che
arriva il ragazzo che mi dà la forza per superare le mie
paure, di buttare giù la mia barriera ecco che...puff...non posso
farci niente -
Che dolce.
Eh sì, la mia Kagome ha finalmente capito una cosa molto
importante: l'amore.
- Tesoro,
ciò che hai detto è davvero bellissimo e ti posso
assicurare che tutti questi sforzi che stai facendo non sono vani. Ti
dico solo una cosa: anche io sono amica di Inuyasha -
- E con
questo? Anche io sono amico di Inuyasha - dice Miroku, che è
appena arrivato, accompagnato dal ragazzo che assilla così
tanto i pensieri della mia amica.
Chissà
come avranno fatto a trovarci. Io e Kagome veniamo a pranzare nella
terrazza solo quando sentiamo il bisogno di rimanere un po' da sole.
- Niente,
questioni private. Voi come mai siete qui? Ci stavate cercando? -
chiedo, sviando il discorso.
Io
e Kagome siamo sedute a terra, con le spalle contro la ringhiera e le
gambe raccolte al petto, a guardare la porta. Loro, invece, sono in
piedi, Miroku contro la ringhiera, voltato verso la porta, come me,
alla mia sinistra, mentre Inuyasha è accanto a Kagome, con i
gomiti sulla ringhiera e guarda, senza nessun interesse, i ragazzi
giù in cortile.
E proprio
l'arrivo di Inuyasha l'ha resa più malinconica ancora. Ma
quando si decide, questo stupido, ad ammettere di essersi innamorato di
lei? Che il suo istinto, ostacolo in più, in fin dei conti
non è un ostacolo, perché è, per
così dire, d'accordo?
-
Così, volevamo fare un giro e vi abbiamo trovate - spiega in
modo sintetico Inuyasha.
Eppure,
nonostante i problemi della mia amica, sento il bisogno di restare un
po' con Miroku. Dopotutto è il mio ragazzo, se mi sono
innamorata di lui ci sarà un perché.
Sospirando,
appoggio la testa contro le gambe di Miroku, e lui mi accarezza i
capelli delicatamente.
Mi piace
quando fa così, mi dimostra il suo carattere dolce e gentile.
Kagome si
alza, prende Inuyasha dalla manica della divisa e lo trascina fino alla
porta.
- Dove
andate? - chiede loro Miroku.
-Noi
dobbiamo andare a...ehm..ecco dobbiamo andare... - balbetta Kagome,
cercando di trovare una scusa plausibile.
- Dobbiamo
andare in classe perché le devo dare il testo della canzone
che abbiamo scritto. - la salva Inuyasha.
- Ecco,
sì. Quindi ci vediamo a lezione. Ciao! -
I due si
dileguano e io e Miroku rimaniamo soli, finalmente.
Si alza,
fa fare lo stesso anche a me e, dopo essersi seduto su un muretto, mi
abbraccia, facendo aderire la mia schiena contro il suo petto.
-
Finalmente siamo soli. - mi sussurra.
Come sto
bene. Non riesco a pensare ad altro, solo a noi due.
- Eh
già. Ma sai che Kagome è come una sorella per me,
non posso far altro che starle vicino e dirle di avere pazienza con
Inuyasha -
-
Sì, lo so. Però adesso basta parlare di loro due.
Perché non dedichiamo un po' del nostro tempo solo per noi?
- dice, mentre bacia ogni centimetro del mio collo.
Mi giro
verso di lui e circondo il suo collo con le braccia.
Che occhi
stupendi che ha: blu mischiato al viola.
C'è
davvero poco da fare, mi sono innamorata di un magnifico ragazzo. O
quasi. Tralasciando il fatto che è il re dei pervertiti e
dei maniaci, è un ragazzo dolce, premuroso.
Però
non so se è geloso, dato che sono una ragazza abbastanza
fedele.
- Vuoi un
po' di tempo per noi? Vediamo... - rispondo, facendo un espressione
pensierosa. - Mi sa che te lo concedo questo tempo - concludo,
sorridendo.
- Ti
adoro! Ti ho mai detto che ti amo, in questi tre giorni? - dice,
riempendomi di baci.
- No. Mai
- rispondo tra un bacio e l'altro.
- Che
sciocco che sono stato. Rimedio subito, tesoro mio. Ti amo. -
Sorrido e
lo coinvolgo in un lungo e dolce bacio.
-
Se queste due paroline ti fanno questo effetto, continuerò a
dirle in eterno - mi rivela.
-
E allora fallo - lo intimo.
-
Ti amo. Ti amo. Ti amo. Ti amo. Ti amo. Ti amo. Ti amo. Ti amo... -
D'un
tratto, però, divento seria. Lo conosco abbastanza bene per
nutrire dei seri dubbi sulla sua fedeltà. L'ho
già detto, è un ragazzo pervertito e libertino.
-
Miroku. Posso chiederti una cosa? -
-
Dimmi -
-
Continuerai ad andare dietro a tutte le ragazze che incontri? Chiederai
loro, come al tuo solito, di partorire dei bambini per te, da grande
maniaco quale sei? -
Adesso
diventa serio anche lui.
-
Mi conosci bene, lo sai ciò che faccio, e sai anche che
tutte le ragazze fino ad ora mi hanno sempre respinto con degli
schiaffoni potentissimi. Ma, ovviamente, il problema sono io che vado
dietro a loro. Ti prometto che farò del mio meglio per non
farti soffrire, per alleviare questo mio vizio. Lo ridurrò
ai minimi termini, questo sì, ma non credo che
riuscirò ad eliminarlo completamente. Ma ti giuro che
farò ti tutto -
E'
davvero serio. Capisco perfettamente che, per realizzare ciò
che ha detto, ci metterà anima e corpo. E di questo sono
molto felice.
-
E' una promessa? - chiedo, ancora un po' titubante.
-
Sì, è una promessa. - annuisce.
Gli
getto le braccia al collo e sussurro " Ti amo "
Rimaniamo
abbracciati fino a quando sentiamo tossire qualcuno.
Ci
giriamo verso la porta e vediamo Kagome e Inuyasha che ci guardano.
-
Ecco, non volevo disturbarvi, ma la campana sta per suonare. - ci dice
Kagome.
Poverina,
è diventata tutta rossa. Non le piace fare la terza
incomodo, né tanto meno disturbare le coppie di ragazzi che
cercano un po' d'intimità.
Prendo
Miroku per mano e ci avviamo tutti e quattro verso la classe.
Sono
davvero contenta, Miroku è il ragazzo che fa per me. Anche
se non si direbbe.
Ed
ecco finito anche il 14° capitolo. Posso capire se non vi
piacerà, perché non riesco a descrivere molto
bene i personaggi di Miroku e Sango. O è solo una mia
impressione? Mah. Comunque, ringrazio tutti ad uno ad uno e vado a
rimpinzarmi di cioccolata. Quanto adoro la Pasqua! xD
RINGRAZIAMENTI:
inukag4ever = Mi dispiace, ma in questo
capitolo non ci sono evoluzioni per quanto riguarda Inuyasha e
Kagome. Mi sono (finalmente) accorta di aver molto trascurato Sango e
Miroku, così mi sono messa all'opera. Spero che ti sia
piaciuto questo capitolo, nonostante tutto. Comunque devo pur creare la
suspense ogni tanto, no? E Miroku... Beh, Miroku è Miroku,
c'è poco da fare. Bisogna sopportarlo, poverino. Anche se
qualche tortura ci andrebbe bene. xD Adesso vado, alla prossima. Un
bacione ^_^
Vale728 = Ciao! Ebbene
sì, Miroku arriva nei momenti più inopportuni. Ma
in fondo poverino. Che ne poteva sapere lui? xD Inuyasha si
è deciso! Si dichiarerà a Kagome! Ma quando?
Tutto questo dipenderà da me! Ahahahah! (risata malefica)
Ok, dopo il mio sclero giornaliero, ti saluto. xD Al prossimo capitolo,
kiss.
fmi89 = Ho aggiornato presto,
visto? Grazie ancora per i complimenti! xD Alla prossima, un bacione =)
simply me = Mari mio! Mistero. Tu
solo di mistero sai parlare! Odi le storie d'amore! Insensibile! xD
Comunque intendevo il gruppo che canta la canzone nella
realtà. Gli Studio tre. Piaciuto il capitolo? Alla prossima
settimana, t'amo! ^^
coco_ = Una nuova lettrice! Che
bello! xD Sono davvero felice che ti piaccia la mia fic. =) Al prossimo
capitolo, kiss .^_^
M1roKu = Ma ciao! Lo so che Kagome
ti sembra stupida, ma in fondo la sua stupidità la prendo da
te! xD Scherzi a parte, Kagome ti sembrerà pure stupida, ma
per me è solo insicura. Kagura avrà il proprio
spazio tranquillo. Per quanto riguarda la canzone, anche a me sembrava
appropriata e poi i pensieri di Kagome ci stavano per giustificare le
frasi della canzone. Spero che questo capitolo ti sia piaciuto, anche
perché mi hai stressata fino alla fine per leggere di Sango
e Miroku, così ti ho accontentato. Alla prossima
settimana, un bacio! Tvtb ^-^
Ringrazio anche
Tikal
per
aver aggiunto la fic nei preferiti. ^^
E
anche chi legge soltanto!
ANCORA TANTI AUGURI DI
BUONA PASQUA! ^_^
|
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Capitolo 15 *** Infermeria ***
hf
Salve a tutti. =)
Lo so che sono in
ritardo, ma tra scuola, laboratori, esami e compleanni, non ho avuto
tempo di aggiornare. Scusate!
Questo capitolo parla
di Kagome ed Inuyasha, il quale riuscirà a dichiararsi. Come
reagirà Kagome?
Buona
lettura!
Kagome
Inuyasha
Kagura
Sango
15-
Infermeria
Inuyasha
ha deciso di dar retta al suo istinto. Ciò sta a significare
che
avrà la ragazza. E che non potrò stare in sua
compagnia
come, invece, mi sono abituata. Starà molto più
tempo con
lei che con me. E sarà felice.
Allora
perché io sono così triste? Perché non
riesco ad
essere contenta per lui? Se riesce ad andare d'accordo con altre
persone è un bene per lui. E allora perché sto
così male? Sono gelosa? Sicuro.
Non
avrei mai pensato di poter provare un simile sentimento, non ho mai
dato troppa importanza ai miei rapporti con l'altro sesso, non ne ho
mai sentito il bisogno.
Invece,
adesso arriva lui e mi sconvolge la vita. Fin dal primo momento che
l'ho visto, sono rimasta incantata dalla sua figura, mi sono persa
guardando i suoi occhi, due pozze d'oro colato, ambra allo stato puro.
E conoscendolo per bene, mi sono innamorata per quello che
è: un
mezzo demone, timido, insicuro, ma capace di tirarti su di morale con
un'occhiata sola.
- Kagome chi stai
guardando? Attenta! - mi urla Ayumi.
Mi giro verso di lei, ma
una forza molto potente mi costringe a cadere a terra come una pera
matura.
Tutte le mie compagne mi
vengono intorno e mi chiedono se mi sono fatta molto male.
Molto? Tra poco
svengo per il dolore!
- No, tranquille, sto abbastanza bene.
Ma cosa è successo? - chiedo intontita dalla botta.
- Ti è arrivata
una pallonata in faccia, ecco che è successo! - esclama
Inuyasha.
Una
pallonata? In classe? Ah, è vero, siamo nell'ora di
educazione
fisica. E io stavo giocando a pallavolo. Ecco cos'era quella forza
misteriosa che mi ha fatto cadere. Che scema che sono, ho fatto
la peggior figuraccia della mia vita.
- Kagome a che stavi
pensando? - mi chiede Inuyasha, porgendomi un sacchetto contenente del
ghiaccio sintetico.
Adoro
il ghiaccio. Oltre ad evitare di farmi diventare il viso un enorme
palloncino rosso, fa sparire il rossore dovuto alla vergogna.
- Mi chiedi a cosa stessi
pensando? Sapessi - rispondo.
Mi rialzo
cercando di stare in piedi, ma mi sento ancora stordita,
così cado nuovamente seduta a terra.
- Kagome, forse
è meglio che tu non giochi oggi - mi consiglia Inuyasha.
Questa volta, invece,
riesco a reggermi in piedi.
- Sto benissimo. -
Faccio per andare al mio
posto, quando un capogiro mi colpisce.
- No, scherzavo. Penso
proprio che andrò in infermeria a riposarmi un po'. -
annuncio sorridendo.
Inuyasha
mi prende sottobraccio e, dopo aver detto al professore che mi avrebbe
portato in infermeria, ci inoltriamo nel lungo corridoio.
- Non c'è
bisogno che mi accompagni, Inuyasha -
- Sì che
c'è bisogno, e anche se non ci fosse, verrei comunque con
te. Devo parlarti - mi dice serio.
Non
bastano i capogiri, ci si deve mettere pure lui a farmi preoccupare.
Tra poco mi dirà tutto quello che mi doveva dire due giorni
fa,
eppure ho paura.
Arriviamo in infermeria,
dove la dottoressa mi tranquillizza.
- Sei solamente stanca, ti
basterà riposare un po'. Ti preparo il lettino e vado di
là, ok? - mi dice sorridendo.
- Sì, grazie
-
Dopo aver messo delle
lenzuola pulite, la giovane donna esce dalla stanza e mi lascia sola
con il ragazzo.
Io
mi siedo sul lettino, pronta ad ascoltare le parole di Inuyasha, mentre
lui guarda fuori dalla finestra, continuando a stare in silenzio.
-
Kagome, sai che devo dare ascolto al mio istinto, - inizia tutto d'un
tratto - perché questo mi porterà dalla persona
che mi
accompagnerà per tutta la vita. E sai anche che l'istinto si
manifesta subito, sin dalla prima volta che si guarda la persona in
questione. Beh, è capitato anche a me, solo che io, a
differenza
di Sesshomaru e Kagura, non ho voluto dargli ascolto. Ho pensato che la
ragazza di cui sono innamorato non potrà mai ricambiare i
sentimenti di un misero mezzo demone. E per questo ho tenuto dentro di
me i miei sentimenti. - dice, avvicinandosi al letto.
Oddio.
Ancora poco e mi dirà chi è questa ragazza. Beh,
devo
comunque dimostrargli la mia amicizia, lo devo tirare su di morale.
Anzi, non devo, voglio.
-
Inu, tu non sai cosa prova per te quella ragazza. Se davvero ti
disprezzi, se davvero ti odi. Sì, puoi immaginarlo, ti
sarà capitato molte volte di essere rifiutato a causa della
tua natura, ma
può anche essere che quella ragazza ti apprezzi per quello
che
sei, un dolcissimo mezzo demone. Può essere che quella
ragazza
sia affascinata da te per il tuo modo di fare, per ciò che
hai
dentro. Non posso assicurarti niente, quelle che faccio sono solo delle
ipotesi, non vorrei illuderti. - gli rispondo io, quasi sull'orlo del
pianto.
Se quella ragazza non
tratterà a dovere il ragazzo di cui sono innamorata, giuro
che se la dovrà vedere con me.
-
Se tu fossi al posto di quella ragazza, che cosa penseresti di me? Mi
tratteresti come hai fatto fino ad ora? - mi chiede sedendosi.
-
Ti posso dire ciò che potrei provare io. Ciò che
potrei
risponderti. Ti direi che ti amo così, ti amo
perché sei
una persona degna di amore, felicità e tutto ciò
che ci
può essere in questo mondo, ormai devastato dalle persone
senza
cuore. Ti direi che non ti farei cambiare per nulla al mondo,
perché mi sono innamorata di Inuyasha, quello dolce,
sensibile,
premuroso, timido, ma anche irascibile, prepotente, presuntuoso.
Sì, ti tratterei come ho sempre fatto, da quando ti conosco.
-
Basta,
non continuo più a parlare, altrimenti scoppio a piangere.
Anche
se a modo mio, gli ho confessato i miei sentimenti. E lui, per tutta
risposta, mi dirà il nome della fortunata ragazza.
- Grazie Kaggy. A me
interessa ciò che pensi tu. Mi interessano i tuoi sentimenti
-
No, per favore, ditemi che
non sto sognando. A molte persone sembro stupida, ma adesso, forse, ho
capito.
- I-io.
Per-perché... - balbetto.
Ok, le mie doti dialettiche
sono andate a farsi benedire.
-
Kagome, sei tu la ragazza di cui mi sono innamorato. Sei tu la ragazza
che l'istinto mi ha messo davanti. - confessa, sorridendo debolmente.
Sono felicissima. Mi ero
davvero rassegnata a passare il resto della mia vita a piangermi
addosso. E invece no.
Mi
alzo dal letto e lo abbraccio forte. Voglio godermi tutta questa
felicità. Sto per piangere, ma non lo faccio. D'accordo,
sono
lacrime di gioia, ma preferisco ricordare questo momento, asciutto.
-
Inu, in questi due giorni, continuavo a tormentarmi, ero diventata
intrattabile, avevo paura di ascoltare la tua voce che, da un momento
all'altro, mi avrebbe annunciato il nome della ragazza così
fortunata. E adesso sono contentissima -
-
Tu non sai quanto è stato difficile tenermi dentro tutto
questo.
In passato sarebbe stato facile, avevo ibernato il mio cuore, ma adesso
che ci sei tu si è sciolto - dice stringendomi
forte.
- Torniamo in cortile, su,
altrimenti il professore chiamerà al polizia e ci
darà per dispersi - dico sorridendo.
- Se vuoi andiamo, ma sappi
che non ti mollo finché non arriviamo - mi dice, con
naturalezza
- Oh, per me va benissimo
-
Quando usciamo in cortile,
Sango e Miroku ci guardano con gli occhi fuori dalle orbite. Si
guardano e corrono verso di noi.
- Le hai detto tutto? -
chiede Miroku ad Inuyasha.
- Ti ha detto tutto? - mi
chiede Sango.
- Se per tutto intendete
l'argomento istinto e affini, beh sì, le ho detto tutto -
conferma il mio
ragazzo.
Annuisco contenta.
I nostri due amici si
guardano, dopodiché alzano la testa verso il cielo.
- Grazie Signore, - inizia
Sango.
- per averci fatto dono di
questo miracolo - conclude Miroku.
Abbassano di nuovo il volto
e continuano a guardarci, sorridendo.
-
So a cosa stai pensando Miroku. Adesso che Kagome non ha tutti quei
pensieri per la testa, non ruberà più del solito
tempo a
Sango. E ciò vuol dire che tu potrai stare con lei - dice
Inuyasha.
Intanto, Miroku, ha portato
una delle sue dolci manine, sul fondoschiena di Sango, che gli stampa
una bella cinquina sul viso.
-
Tranquillo, lo porterò sulla buona strada. Non credere che
sia
così facile farmi cedere - afferma la mia amica, ridendo.
- Ma adesso continuiamo la
restante ora di educazione fisica, o stavolta il professore ci
lincerà, avanti! - esclamo.
Adesso sì, che
sono davvero felice.
Bene, anche questo
è finito. Chiedo scusa ancora per il ritardo. Prometto che
se riuscirò - impresa davvero difficile - posterò
il capitolo 16 entro sabato. Ma i compleanni incombono e
domenica ci sarà il mio quindi, purtroppo non vi do niente
di sicuro, non vorrei deludervi.
Adesso passo ai
ringraziamenti e poi a leggere. xD
ANGOLETTO RINGRAZIAMENTI :
Vale728 = Ciao! Sono contentissima
che ti sia piaciuto il capitolo su Sango e Miroku. Ed eccoti
accontentata: un capitolo tutto per la tua coppia preferita ( e non
solo tua xD )! A presto, un bacione. =)
Xx Kagome_Chan xX = Ciao nuova lettrice! Sei
una seguace della prima persona! Che bello, anche a me piace molto.
Anche se, secondo me ha un difetto: non si possono specificare i
pensieri degli altri personaggi. Mica è telepatica Kagome!
xD Questo capitolo su Kagome ed Inuyasha ti è piaciuto?
Spero davvero di sì. =) Ah, e sono felicissima che la mia
storia ti sia piaciuta fin dall'inizio, nonostante ci fossero tutti
quegli errori spaventosi. Ma giuro che prima o poi li
metterò a posto. ( Spero presto ) Al prossimo aggiornamento,
kisskiss. ^-^
fmi89 = Ciao! Sono davvero felice
che ti sia piaciuto il capitolo, e scusa la lettura difficoltosa, ho
provveduto appena ho letto il commento. xD A presto, un bacio. ^_^
inukag4ever = Ciao! Il progresso nella
tua coppia preferita c'è stato eccome! Ti è
piaciuto o avresti voluto far soffrire i due piccioncini ancora di
più? xD Continuerò a ringraziarti all'infinito
per i complimenti che mi fai. Eppure, prima che tu mi dicessi di questa
mia capacità di immedesimarmi nei personaggi, non mi ero
accorta di poterlo fare. Quando scrivo non ci sto su delle ore a
pensarci, scrivo quello che mi suggerisce la testa e dopo controllo gli
errori. Farò male a scrivere così? Boh, so solo
che io faccio così, punto e basta. xD Al prossimo
aggiornamento, bacioni. =)
simply me = Ciao mari mio! Wow, sono
riuscita a farti piacere un capitolo in cui non ci sono intrighi,
tradimenti, azioni violente! Sia ringraziato il Signore! xD Purtroppo
per te, neanche questa volta c'è niente di tutto
ciò. Spero possa piacerti comunque. A lunedì
tesoro mio, un bacione grande. ^-^
Grazie mille anche a: Fantasy_Mary88, valegap e _Draco_ per aver messo la storia
nelle preferite. Piccolo chiarimento: se avete voglia di spronarmi a
scrivere o solo farmi sapere se vi piace o non vi piace la storia,
beh... ci sonno i commenti! xD
|
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Capitolo 16 *** Non è colpa mia! ***
16-Non è colpa mia!
Lo
so. Sono pienamente
consapevole di ciò che ho fatto. Ho commesso un atto
terribile.
Sono tre mesi che non aggiorno, mi dispiace, sono mortificata, ma fino
a giugno sono stata impegnata con gli esami e una settimana dopo mi si
è rotto il pc. Il tecnico me lo ha aggiustato solo ieri.
Potrete
perdonarmi? =(
Non
vi rubo altro tempo e passo subito al 16° capitolo.
P.S:
Ho deciso di
modificare tutti i capitoli, parleranno o Kagome o Inuyasha e solo in
qualche rara occasione gli altri personaggi. Pian piano ce la
farò, ve lo prometto.
16- Non è colpa
mia!
Era
passata una sola settimana da quando io e Inuyasha ci eravamo messi
insieme e, nell'arco di questi sette giorni, sono sempre salita sul
mezzo di trasporto che lui adora: il motorino.
Da
bambina piaceva anche a me, ma dopo l'incidente di mio padre non volevo
neanche sentirlo nominare. È stato il mio ragazzo a
convincermi
a salirci su di nuovo. E devo dire che ho fatto bene a farmi
convincere; si impiega avvero poco tempo ad arrivare a scuola.
Appena arrivati
scesi dal motorino e aspettai che scendesse anche Inuyasha ma,
sfortunatamente, quella adorabile
ragazza quale è Kikyo, si avvicinò a noi.
<< Inuyasha,
potrei parlarti un secondo? >>, chiese, ignorandomi
completamente.
<< Certo, dimmi
Kikyo >>, rispose il mio
ragazzo. Ero tentata dal prendere a pugni la ragazza che tanto mi
irrita ma, non so come, non lo feci.
<< Da sola
possibilmente >>, ribatté.
Inuyasha sospirò e
si voltò verso di me. << Kagome, vai in
classe, io ti raggiungo subito >>.
Accettai l'idea che
parlasse da solo
con lei, ma mi presi una piccola vendetta. Sapevo che lei andava pazza
per Inuyasha e sapevo anche che avrebbe fatto di tutto per rubarmelo,
quindi mi avvicinai a lui e gli un lungo ed intenso bacio per farle
capire che non avrei ceduto facilmente e me ne andai soddisfatta.
Mi
trascinò fino al cortile della scuola e si mise davanti a
me.
Non ho mai sopportato le persone come lei ma non lo davo a vedere per
la mia insicurezza. La ascoltai poco convinto.
<< Di cosa volevi
parlarmi, Kikyo? >>, le chiesi.
<< Ecco, volevo
chiederti se per caso fossi interessato a qualche ragazza
>>, disse, con un aria ingenua sul volto.
Ma è scema o cosa?
Non si nota che sono totalmente preso da una ragazza?
<< Be', Kikyo, mi
pare più che evidente che sono interessato a Kagome, o
sbaglio? >>
<<
Però
io credevo che pensassi a lei come ad una ragazza facile e per questo
te ne fossi approfittato >>, disse. Non ero mai riuscito
a capire
perché certa gente si comportasse così.
<< Ti stai
preoccupando per lei? >>, le chiesi, stupito.
<< In
verità no, non mi interessa quella ragazza. Mi interessi tu
>>, confessò, sfacciata.
Povera
illusa. Ho fatto l'errore di mettermi con te in Inghilterra per poi
essere scaricato come un sacco di immondizia, ma non lo
ripeterò
più.
<< Mi dispiace
Kikyo, io amo Kagome
più della mia stessa vita >>, le dissi. Sperai
che si rassegnasse con quelle parole, ma non lo fece.
<< Io
non ti ho mai dimenticato, so di aver sbagliato trattandoti in quel
modo orribile, tradendo la tua fiducia, ma adesso sono sicura
che
non ripeterei quell'errore >>, mi
supplicò. La cosa
che mi diede la forza di continuare a respingere Kikyo fu l'immagine di
Kagome, che in soli due mesi riuscì a farmi dimenticare
tutto il
dolore causatomi da quella ragazza.
<< Purtroppo per
te, io ho dimenticato, e adesso non ne voglio più sapere di
te. Mi dispiace... >>
Sarò stato anche
duro, ma se lo meritava.
Mi voltai per andarmene ma lei
mi venne davanti e mi baciò. Me la tolsi subito di dosso e
la guardai colmo di rabbia.
<< Come ti sei
permessa? >>, quasi ringhiai. << Non ci
provare mai più >>,la avvertii.
Andandomene, vidi Kagome
correre via, probabilmente in lacrime. La rincorsi e la fermai
trattenendola per un braccio.
<< Kagome,
tesoro, so che hai visto tutto, ma sappi che io non ho fatto niente,
non ho neanche risposto al bacio! Per favore, credimi e non piangere.
Ti prego >>, implorai.
Lei
per tutta risposta mi guardò e, ancora in lacrime,
scappò
via, sicuramente diretta verso Sango, la sua migliore amica.
<< Maledizione!
>>, imprecai.
Perché
deve succedere tutto questo?! Perché ho potuto passare una
sola
settimana di assoluta felicità?! Perché?!
Non
avevo voglia di andare a lezione perciò mi misi a camminare
senza una meta precisa, ritrovandomi in una zona della scuola che non
avevo mai visto. Era una piazzetta molto piccola, delimitata da alcuni
alberi. Mi avvicinai ad uno di essi e diedi un pugno, ferendomi
superficialmente la mano.
<< Maledizione!
>> imprecai ancora. Mi sedetti sul terreno, la schiena
poggiata all'albero.
Sentii qualcosa che mi toccava
una spalla, mi voltai e vidi Miroku che mi guardava interrogativo.
<< Kagome
ci ha raccontato tutto, ma io non posso credere che tu abbia fatto
questo. Dimmi che non l'hai fatto >>, mi disse,
serio.
<<
No
che non l'ho fatto Miroku! Quella maledetta ragazza è una
vipera, mi ha detto che voleva tornare con me, io l'ho respinta ma
mentre stavo per andarmene mi è venuta davanti e mi ha
baciato.
Ma io l'ho spostata subito, Miroku, subito, dannazione!
>>, urlai,
sull'orlo di una crisi di nervi.
<<
Lo immaginavo. E' proprio una cosa che farebbe Kikyo >>,
disse, scuotendo la testa.
<<
Kagome come sta? Cosa ha fatto? >>, chiesi.
<<
Finché
eravamo solo io, lei e Sango si era quasi convinta che non fosse colpa
tua. Poi però è arrivata Kikyo e le ha detto che
sei
stato tu a dirle di metter in atto quella messinscena perché
non
avevi il coraggio di lasciarla, allora lei si è infuriata e
per
poco non ha massacrato me e Sango >>, mi
riferì, sconsolato.
<<
Quella
dannatissima ragazza...Adesso cosa faccio per far capire a Kagome che
non è colpa mia? >>, quasi urlai, tenendomi la
testa fra le
mani. << Cosa faccio, cosa faccio? Maledetta Kikyo!
>>
<<
Be', io un'idea ce l'avrei >>
<<
DIMMELA SUBITO! >> lo presi per le spalle, spaventandolo.
<<
Calmati, amico >> mi disse sorridendo. <<
Potremmo partecipare... >>
Bene! Anche il
16° capitolo è concluso!
So
benissimo che molti pensano che Kikyo possa essere una brava ragazza e
io non dico affatto che lo sia...ma io ho deciso che in questa mia fic
sarà bastarda fino all'osso. XD
Passo subito ai
ringraziamenti.
ANGOLETTO RINGRAZIAMENTI:
Vale728=
Ciao! Felice che ti sia piaciuto il capitolo. ^^ E grazie mille per gli
auguri di compleanno! Non so se porta male farli con tre mesi di
ritardo, ma io te li faccio lo stesso: auguri! XD Che dici, ti
è
piaciuto questo capitolo! Scusami per il ritardo, perdono! =) Ciao, un
bacione
inukag4ever= Ciao!
Sì, non ti ho fatto aspettare il capitolo degli sviluppi, ma
ti
ho fatto aspettare ben tre mesi per quello del post-dichiarazoine.
Perdono! Grazie mille per i complimenti, sono felicissima che ti
piaccia il mio modo di scrivere =) Ciao ciao , un kiss.
fmi89= Ciao! Contenta che ti
sia piaciuto il capitolo. ^-^ Spero che, malgrado il ritardo, ti
piaccia anche questo. Ciao, kiss. =)
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Capitolo 17 *** 17-Ascolta quello che ho da dirti! ***
17---
17- Ascolta quello che ho
da dirti!
<< Mi stai
dicendo che, se partecipassi alla protesta contro la chiusura dei club
pomeridiani, potrei parlare con Kagome e spiegarle tutto?
>>.
<< Certamente
Inuyasha. Oltretutto sono già sicuro della sua
partecipazione; lei è il capitano della sua squadra di
pallavolo e sicuramente non vorrà lasciar perdere tutto
così facilmente. >>, mi disse, annuendo,
Miroku.
<< Mmh...
D'accordo, mi hai convinto, ci proverò. Spero davvero che
riesca a farmi perdonare, anche se per una cosa che io non ho fatto
>>.
<< Adesso andiamo
a lezione, siamo già in ritardo >>.
Mentre camminavamo verso l'aula
mi voltai verso Miroku e lo ringraziai per l'aiuto. E' sempre stato un
ottimo amico, al pari di un fratello. Non avevo mai litigato seriamente
con lui, non sapevo come sarebbe stato
prederlo; infatti me ne accorsi non molto
tempo dopo.
<< Allora Kagome,
mi stai ascoltando? >>.
<< Sì,
sì, scusami Sango. Cosa mi avevi detto? >>, mi
riscossi all'esclamezione della mia migliore amica. Ma come potevo
stare tranquillamente a chiacchierare di cose futili quando avevo
appena litigato con il ragazzo che amavo? Anzi, quando il ragazzo che
amavo aveva baciato la sua ex ragazza che, secondo le sue testuali
parole, era una continua fonte di stress?
<< Ti avevo detto
che anche io parteciperò alla protesta a favore della
riapertura dei club, anche se non ne faccio parte >>.
<< Ah,
sì, benissimo, più siamo meglio è,
grazie amica mia >>, le dissi, guardando il vuoto davanti
a me.
<< Figurati.
Posso chiederti una cosa Kagome? >>, mi chiese.
<< Certo, dimmi
>>, risposi titubante. Ero quasi sicura che la domanda
riguadasse Inuyasha e in quel momento non avevo molta voglia di
rispondere. Ero rimasta tremendamente scossa dalla cattiveria che mi
avevano fatto quei due. Chissà, forse...
<< A cosa stai
pensando in realtà? >>.
Mi voltai di scatto per
guardare il viso di Sango, era capace di capirmi soltanto guardandomi e
a volte, sbagliando, mi infastidiva quella sua capacità.
Pensavo che avrei preferito soffrire in silenzio invece di intristire
anche lei con i miei pensieri cupi, ma subito dopo capivo che
sfogandomi con lei mi sentivo molto meglio. E la stessa cosa feci
quella volta, le raccontai tutto.
<< Ho il sospetto
che Kikyo lo abbia fatto apposta, che abbia costretto Inuyasha a farlo
ricattandolo in qualche modo. Però, contemporaneamente,
penso che lui si sia accorto di essersi messo con me solo
perchè esteriormente somiglio a Kikyo e di conseguenza sia
andato a confessarle i suoi veri sentimenti. Questo per me è
l'inferno sulla terra. Non so più che fare >>.
<< Tesoro, hai
provato a parlargli? A chiedergli perchè è
successo tutto questo? No, non l'hai fatto. Hai detto che sei corsa
via, non gli hai dato l'opportunità di farsi spiegare, non
sai neanche se avesse intenzione o meno di dirti tutto. Secondo me hai
sbagliato a correre via, avresti dovuto afforontarlo
>>.
Con delle semplicissime parole
riuscì a farmi capire il mio errore, ma ormai il danno era
fatto. Ed inoltre sono sempre stata troppo orgogliosa, non avevo il
coraggio di andare ad affrontare la situazione.
<< Hai ragione su
tutte le linee. Ho fatto un errore madornale e adesso non so cosa fare.
Io amo Inuyasha, è il primo ragazzo che amo davvero dal
profondo del mio cuore...e io che faccio? Rovino il nostro rapporto per
un bacio che lui probabilmente non ha ricambiato. Sono un disastro in
questo campo, mi faccio pena da sola >>, ammisi a testa
bassa.
<< Ascoltami,
sicuramente lui cercherà ancora di spiegarti come sono
andate le cose, non ti resta che aspettare che giunga questo momento
dato che non riusciresti ad andare tu stessa a chiedergli spiegazioni
>>
<< D'accordo...
chissà quando sarà però
>>
Passarono quattro giorni senza
dire neanche una parola ad Inuyasha, nè lui a me. Il
pomeriggio di quel famoso quarto giorno iniziava la protesta e tutti
noi eravamo pronti a passare una o più notti dentro la
scuola, con l'intenzione di non frequentare le lezioni fino a che non
avessero riaperto i club. Purtroppo il cielo, già dalla
mattina, era coperto da grossi nuvoloni neri che preannunciavano una
notte di pioggia.
Ci riunimmo nell'aula magna per
decidere come organizzarci. C'erano tutti a partire da Sango e Miroku e
finire dalle oche della squadra di Kikyo. Mancava solo Inuyasha,
l'unico che avevo voglia di vedere in quel momento.
<< Allora ragazzi
dividiamoci. Quattro ragazzi nell'aula di musica, cinque o sei
nell'aula del club di lettura... >>, iniziò a
programmare l'organizzatore.
Sango scattò subito
in piedi come una molla.
<< Io, Miroku,
Kagome e Inuyasha stiamo nell'aula di musica! >>.
<< D'accordo,
potete andare anche da subito >>.
Uscimmo dall'aula e Miroku e
Sango si diressero verso l'aula assegnataci.
<< Ragazzi, io
vado un minuto in cortile, torno subito >>, li informai.
Andai in cortile, mi sedetti
con le spalle contro un albero quasi del tutto spoglio, raccolsi le
gambe al petto e guardai il cielo. Pensai che a momenti avrebbe piovuto
e, infatti, vidi un lampo di luce irradiare il cielo. Pochi secondi
dopo sentii la mia pelle bagnarsi al contatto di piccole goccioline
d'acqua. Adoravo quella sensazione, il tocco delicato di piccole gocce
di pioggia che si infrangevano sul mio viso, su tutto il mio corpo, che
scivolavano veloci verso terra. Mi alzai in piedi e sollevai il viso
verso il cielo, lasciandomi bagnare da capo a piedi, con gli occhi
chiusi. La pioggia mi faceva star bene, mi faceva riflettere ma al
contempo mi faceva dimenticare tutto ciò che di brutto
vedevano i miei occhi e sentivano le mie orecchie. Non volevo andare
via da quel dolce tocco rilassante, volevo stare lì in mezzo
finchè non fosse finita tutta la pioggia che il cielo aveva
deciso di mandare giù, fino all'ultima lacrima che i mei
occhi potevano rilasciare. Adoravo l'inverno, la mia stagoine
preferita, potevo stare ore e ore sotto la pioggia ma non mi ammalavo,
era come se io e le lacrime del cielo fossimo una cosa sola; forse
perchè io fin da bambina ho sofferto per parecchie cose, o
forse non so perchè, ma sono sempre stata in sintonia con
esse.
Ero ancora là a
godermi la mia amata sensazione sotto la pioggia, a confondere le mie
lacrime con quelle del cielo, quando due braccia mi avvolsero
e mi strinsero forte, senza lasciarmi via d'uscita. Cercai di
divincolarmi ma la presa era troppo stretta; voltai la testa verso chi
mi stringeva e lo vidi...
Finalmente la trovai, era sotto
la pioggia con le braccia lungo i fianchi e il viso rivolto verso
l'alto, sembrava rilassata, felice. Pensai che forse si era
già dimenticata di tutto ciò che era successo ma,
appena feci un passo più avanti mi accorsi che stava
piangendo. Non potevo sopportarlo, Kagome, la ragazza che
più amavo, piangeva per colpa mia. Anzi, piangeva per colpa
di Kikyo, che credeva di potermi usare come un giocattolo a suo
piacimento. Ma non doveva passarla liscia per niente al mondo.
Non riuscivo più a
trattenermi, dovevo spiegare tutto a Kagome, avevo bisogno di tenerla
stretta fra le ie braccia, il desiderio di sentire nuovamente il dolce
sapore delle sue labbra, e non poter fare tutte quelle cose mi mandava
in bestia.
Silenzioso, per quanto lo si
possa essere in un prato bagnato dalla pioggia, mi avvicinai alle sue
spalle, grondante d'acqua. L'abbracciai all'improvviso, facendola
sussultare e spalancare gli occhi. Cercò di opporre
restistenza ma non ero intenzionata a lasciarla, così si
voltò a guardarmi: avevo ragione, stava piangendo, aveva gli
occhi rossi.
Mi avvicinai e poggiai la testa
sulla sua spalla.
<< Per favore...
te lo chiedo per piacere... potresti stare ad ascoltarmi? Ho qualcosa
da dirti per discolparmi... ti verrà da ridere, forse, ma
è così, io non centro nulla. Ascolterai tutto
quello che ho da dirti? >>, le chiesi, sperando con tutte
le mie forze che accettasse le mie spigazioni.
Lei mi rispose annuendo
semplicemente e sollevò di nuovo il viso verso il cielo,
esposto alla pioggia. In un primo momento credetti che avesse
ricominciato a piangere ma non era così. A lei piacva stare
sotto la pioggia, si sentiva benissimo sotto lo scrosciare lieve delle
gocce d'acqua.
<< Quel giorno
kikyo mi ha chiesto di tornare insieme a lei... >>. Con
quella sola frase riuscii a farla spaventare.
<< E..tu...le..le
hai... >>, cercò di dire, balbettando.
<< Le ho risposto
con un secco no. Le ho detto che tu
sei la cosa più importante per me, che tu riesci a farmi
star bene con un solo sorriso, tu
con la tua sola presenza riempi tutti i posti vuoti che ci sono nel mio
cuore e tu hai
richiuso tutte le ferite che aveva il mio animo in un solo giorno, tu ti preoccupi per
me...le ho detto che io amo solo te
>>. Rimane in silenzio, immobile.
<< Lei mi ha
detto che ti ritiene una ragazza facile e credeva che mi fossi messo
con te solo per divertimento. Io ho continuato a spiegarle la situzine,
il motivo del mio rifiuto, il perchè della sparizione del
mio presunto amore per lei, una traditrice, doppiogiochista che usa le
persone per trarne un vantaggio personale. Stavo per andarmene quando
mi è apparsa davanti e mi ha baciato. Ma io l'ho respinta,
dannazione, le ho detto di lasciarmi perdere perchè non ero
un giocattolo nelle sue mani e perchè non mi importava
niente di lei. Ma tu eri già andata via, sparita dietro gli
alberi. >>, la strinsi ancora di più tra le
mie braccia, non volevo perderla di nuovo.
<< In questi
giorni non ho fatto che pensare come potevo farmi capire, come potevo
spiegarti come sono andati i fatti. E ho deciso che appena ti avrei
vista sola sarei venuto da te a parlarti. Ma devo dire che senza
l'aiuto di Sango e Miroku non ti avrei mai trovata. Loro mi hanno detto
che saresti venuta qua mi sono precipitato, sono corso qua
senza pernarci due volte >>, conclusi il mio discorso. Mi
aspettavo una risposta arrabbiata, pensavo che non mi avrebbe capito e
invece si divincolò dal mio abbraccio, si voltò
verso di me e mi disse : << Io ho ascoltato te e ti
credo, giuro che ti credo. Ma adesso ascolta tu ciò che ho
da dire io >>, mi disse, con un'espressione decisa sul
viso completamente bagnato.
Bene,
è finito anche il capitolo diciassette.
Prima di tutto chiedo scusa ancora una volta per i miei ritardi. questo
capitolo proprio non voleva venire per bene, l'ho riscritto 15 volte,
ed è anche per questo che ho postato così in
ritardo. Ancora adesso non sono del tutto convinta di come sia venuto,
mi sembra molto banale e insensato. ç_ç Me
tapina. Spero che sia almeno decente.
ANGOLINO DELLA PUBBLICITA' (occulta XD)
Se vi piace sccrivere fanfiction, leggerle e commentarle c'è
un forum fatto apposta per questo. ^^ Se volete visitarlo e,
se vi piace, iscrivervi, l'indirizzo é www.fanfictionistportal.forumcommunity.net
E se vi piace divertirvi in mezzo ad una gabia di matti è
anche questo il posto che fa per voi. XD
Oddio, mi sembra di essere tornata ai vecchi tempi, quando postavo alle
due di notte. Adesso i ringraziamenti e poi vado a fare la nanna, ^^
ANGOLINO RINGRAZIAMENTI:
Vale728= Ciao! Perdonami per gli errori.
XD Allora, letto il piano di Miroku? Eh, sì, ho deciso che
Kikyo in questa fic sarà cattiva cattiva, quindi non
aspettarti miglioramenti, nono. E così Inuyasha ha spiegato
tutto a Kagome. E lei? Cosa avrà da dirgli? Spero di vedere
un commento anche a questo capitolo anche se non è secondo
le mie aspettative. Ciao un bacio ^^
inukag4ever= Eh, già, la mancanza
del computer mi aveva fatto fondere i neuroni. XD Spero che ti siano
piaciuti questi ultimi due capitolo. Ciao, un kiss ^^
fmi89= Perdonami per l'errore dei
dialoghi, spero ti siano piaciti lo stesso questi due ultimi capitolo.
Ciao, baci ^^
makiolina= Chiedo perdono per l'errore,
spero di vedere un tuo commeto per sapere se ti piace la fic ^^ Ciao
Gold_Moon= Ciao Black!! Che bello, sono
contentissima che tu abbia letto la mia fic!! ^^ E sono contenta che ti
piaccia, sìsì. Eh sì, neanche io
sopporto Kikyo, siamo in due XD Per questo l'ho fatta cattiva. Che sono
perfida. <(u.u;)> Mi dispiace che questo capitolo non sia
chissà che, ma tu lo sai, l'ho riscritto un milione di volte
e non mi piaceva mai. Grr. Spero di vedere un altro tuo commento cara,
ciao Kissoni ^_^
morkia90= Chiedo scusa per non aver
aggiornato in fretta, ho avuto un paio di problemucci con il capitolo.
Ciao ^^
piccola tammy= Ciao Tammy!! Sono felicissima
che ti piaccia la fic, grazie mille per averla messa nei preferiti.
Spero che questo capitolo non sia da meno, anche se c'ho messo
così tanto a scriverlo e riscriverlo. Ciao kissoni ^_^
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