Never Shut Us Down

di Ingestita
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Parte prima. ***
Capitolo 2: *** Parte seconda. ***
Capitolo 3: *** Parte terza. ***
Capitolo 4: *** Parte quarta. ***
Capitolo 5: *** Parte quinta. ***
Capitolo 6: *** Parte sesta. ***
Capitolo 7: *** Epilogo. ***



Capitolo 1
*** Parte prima. ***


Ciao a tutti! Sono tornata, stavolta non con una mia storia ma con una traduzione. Spero di essere riuscita a fare un lavoro quantomeno accettabile e ne approfitto per ringraziare la mia Vì, che ha messo a disposizione i suoi studi universitari e la sua infinita pazienza betandomi questo lavoro (proprio lei che dei One Direction sa a malapena i nomi, già). Poi un grazie anche a Fede, che ha contribuito nel correggere minuziosamente la mia resa inglese-italiano, e a coloro che gestiscono i miei breakdown emotivi alias Giu(la mia filocoreana preferita) e Vero, che mi fanno sentire meno sola nel mio disagio. E infine un grazie anche alla Lu che mi ha fatto conoscere per prima questo tunnel senza fine che è EFP.
E ora le formalità:
  • Qui trovate il permesso dell'autrice e qui invece la storia in lingua originale.
  • Non so di preciso con che frequenza posterò causa lezione e sessione d'esami in vista, ma spero di riuscire a farcela in tempi umanamente accettabili.
  • Il banner è il mio primo tentativo di smanettamento con un qualche programma online, non sono sicura che mi piaccia ma intanto lo terrò.
  • Ovviamente non possiedo i One Direction (sigh) e nulla di tutto quello che c'è qui sotto è minimamente reale.
Grazie in anticipo a tutti quelli che leggeranno e a coloro che avranno voglia di lasciare un "segno" del loro passaggio e buona lettura!









 

 
Col senno di poi, Louis risulta essere un po’ troppo ossessionato dal blogging. Onestamente non ha idea di come la cosa abbia preso il sopravvento sulla sua vita, ma in qualche modo è successo ed ora si ritrova a fissare la dashboard del suo Tumblr, incapace di trattenersi.

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È passato solo un anno da quando ha finalmente deciso di addentrarsi in quello per cui sua sorella Lottie continua ancora a tormentarlo ogni volta che viene a trovarlo all’Università.

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Lottie lo guarda per la terza volta quel giorno e gli chiede ancora “Louis, posso prendere in prestito il tuo computer due secondi? Voglio solo controllare la mia inbox di Tumblr, poi ho finito”, tutta sorrisi e occhioni dolci e davvero, chi è lui per negare qualcosa alla sua sorellina.

Quindi semplicemente le passa il suo computer e più tardi quella sera, quando lei se ne va, si ritrova a fissare il sito sulla sua cronologia. Scrolla le spalle e clicca sulla pagina. Preme il bottone per registrarsi e riempie facilmente il modulo con le sue informazioni, senza intoppi.

Quando gli viene chiesto di scegliere un URL si ferma un momento, poi un ghigno gli si disegna sul volto e digita doncastersfinest, perché anche se sta in una qualche enorme università di Londra ama ancora il Doncaster, senza alcun dubbio. Sarà sempre il loro più grande tifoso.

Quando il sito si carica su una pagina blu chiedendogli di seguire qualche blog gli getta a malapena uno sguardo, premendo follow su alcuni degli users prima di tornare indietro a quella che ora sa essere la sua dash.

Fa una pausa prima di cliccare sull’icon che indica un nuovo post e guardare mentre si apre una nuova finestra in cui può scrivere qualcosa. Le sue dita si bloccano sulla tastiera mentre prova a pensare a quale dovrebbe essere il suo primo post.

Decide di non pensarci troppo su, e il suo primo post finisce per essere questo:

che diavolo è un tumblr

Ora ha più di centomila note. Gli piace inorgoglirsi per questo. E non è nemmeno il suo post col maggior numero di note.

Ha quasi cinquantamila followers al momento e la cosa sorprende persino lui a volte perché queste persone – tutte queste persone lo seguono per davvero e pensano che sia divertente.

Anche quando posta delle cavolate random, tipo

quello che ho appena mangiato era un panino con le uova oppure  il piede del mio coinquilino servito su un piatto

E davvero, non pensa che questo sia divertente; lo dice perché è quello che sta realmente pensando mentre allontana le uova dalla faccia e indirizza una smorfia al suo amico e compagno di stanza Zayn, che semplicemente alza gli occhi al cielo perché Louis sa essere una tale drama queen.

Ma quel post raggiunge comunque facilmente le diecimila note ed è totalmente assurdo e Zayn gli dà uno schiaffo in testa quando lo vede, ma Louis si ritrova a sorridere come un’idiota allo schermo del suo portatile.

I suoi followers sono fantastici e appassionati e gli dicono che è il più divertente e che si pisciano nei pantaloni leggendo i suoi post, e quei piccoli messaggi lo fanno sorridere e alimentano giusto un po’ il suo ego.

Non riesce a rispondere a tutti quanti perché diavolo, ce ne sono così tanti ma ci prova, lo fa davvero e magari non ricambia il follow di tutti ma fa del suo meglio per notarli se vogliono che lui lo faccia.

Quello che davvero migliora le sue giornate sono i tumblr dedicati a lui, come se fosse cosa, Justin Bieber o simili, perché è così assurdo, non lo conoscono nemmeno ma vogliono dedicargli un intero blog.

Nessuno di loro sa com’è fisicamente o diamine, conosce il suo colore preferito ma non gli importa perché sanno che è divertente e sanno che li fa ridere, quindi fanno queste pagine ed è assolutamente da pazzi e Louis semplicemente adora davvero, davvero tanto le persone che stanno su Tumblr.

Quindi quando Lottie viene a fargli visita un paio di mesi più tardi non è poi così sorprendente che, mentre sta scorrendo la sua dashboard, emetta un piccolo suono strozzato che è più simile a una risatina e Louis finisca per chiederle cosa c’è di così divertente.

Lei alza lo sguardo verso di lui cercando di reprimere un sorriso e dice “Niente, c’è questo post davvero divertente su Tumblr. Dice dunque ho visto una foto di cheryl cole e sembra che io non riesca più a formulare dei pensieri coerenti... o a trovare delle lenzuola pulite. Questo tizio è esilarante e io sono nel fandom dei The Wanted quindi davvero, questo parla da sé”.  Quindi scrolla le spalle come se Louis non potesse arrivarci e torna a scorrere i post.

Louis se ne sta seduto per un momento, leggermente disgustato perché sul serio, sua sorella gestisce un blog sui “The Wanted”, è semplicemente sbagliato, prima di fissarla a bocca aperta fino a quando non finisce per scoppiare a ridere, cadendo dalla sedia su cui era seduto perché che diamine poi, quello è un suo post.

E poi si raddrizza e si siede composto sul pavimento, guardando verso la sorella con gli occhi socchiusi e lei lo sta fissando come se fosse pazzo e quando lui dice “Non dovresti nemmeno capirla quella battuta! Hai quattordici anni!” si limita ad alzare gli occhi al cielo.

“Sì certo Lou, va bene” risponde e Louis sospira, sapendo che davvero non può farci nulla. Ma poi lei dice “Mi chiedo se quel ragazzo è fico... Che ne pensi Lou? A quanto pare viene da Doncaster. Non ero mai stata sul suo blog prima ma il suo URL è doncastersfinest quindi,” si blocca a metà frase, scrollando le spalle, “avevo già visto i suoi post e riceve sempre tipo un milione di note, non ho idea di come fa. Forse è perché è un gran figo? Ed è anche divertente quindi se si tratta di prendere due piccioni con una fava –“ e Louis si sta soffocando con la sua stessa saliva prima di interromperla.

“Lottie, è disgustoso. Devi – devi subito – devi darmi immediatamente il portatile!” riesce finalmente a dire, alzandosi in piedi e poi sedendosi accanto a lei. Lei solleva un sopracciglio ma gli passa comunque il computer e lui esce dal suo account prima di tornare alla schermata di accesso.

Inizia a digitare il suo indirizzo e-mail e lei inarca ancora di più le sopracciglia. “Da quand’è che ti sei fatto Tumblr?”

“Un paio di mesi fa. Ora zitta, lascia che ti mostri una cosa” risponde e lei è ancora un po’ confusa mentre inclina la testa da un lato in segno di smarrimento.

“Non stai uscendo con doncastersfinest o qualcosa di simile, vero? Perché ecco, quello sì che sarebbe terribilmente imbarazzante e in tal caso mi scuso in anticipo per aver pensato di provarci con il tuo ragazzo. E anzi, ritiro tutto perché com’è che non ero a conoscenza del fatto che tu avessi un ragazzo?”

“Tu- Lottie- guarda e basta ok? Non sto uscendo con nessuno,” prima di digitare la sua password e premere log in.

La ragazzina fa come le è stato detto, fissando lo schermo del pc mentre carica la pagina e poi improvvisamente appare la dash di Louis e lì, nell’angolo in alto a destra, campeggia l’URL e finalmente la osserva guardarlo con gli occhi sgranati.

Ew! Louis, è disgustoso! Ci ho quasi provato con te!”, e poi lui si getta su di lei e le fa il solletico e non c’è più niente da dire perché lui e sua sorella andranno sempre d’accordo e questo è il motivo per cui insiste con la loro madre perché la accompagni a fargli visita ogni due-tre settimane.

Però sul serio, pensa che la cosa migliore di Tumblr sia il poter dire sempre quello che vuole e avere persone che gli danno ragione anche quando ritiene che sia un’opinione impopolare. Il fatto che lo accettino così apertamente.

Tipo anche quanto potrebbe avere fatto coming out su Tumblr, dicendo “porca la miseria dylan o’ brien può metterlo dentro quando cazzo vuole specialmente dentro di me”.

E probabilmente avrebbe dovuto pensarci un attimo su e nel momento in cui l’ha postato sapeva di essere fottuto perché i suoi followers stavano tipo impazzendo, dal modo in cui lo rebloggavano.

Aveva fatto coming out davanti a più di ventimila persone all’epoca, per non aggiungerne altre perché poi finisce sempre sulla bacheca di persone che non lo seguono nemmeno quando i suoi followers lo rebloggano , e tutti avrebbero letto quelle parole e merda, che cazzo aveva appena combinato.

E poi rabbrividisce, non volendo ricaricare la pagina perché potrebbe avere appena rovinato il suo piccolo e sicuro angolo di paradiso. Ma comunque lo fa perché Louis potrà anche essere un sacco di cose ma non è un codardo.

La sua inbox sta scoppiando, ci sono circa una cinquantina di nuovi messaggi e sente il suo stomaco contrarsi spiacevolmente. Fa un respiro profondo e preme la piccola icon della mail e quando legge il primo messaggio- hey amico, è stato fico da parte tua essere uscito allo scoperto in quel modo, schietto e divertente, complimenti a te, spacchi- da qualche blog a caso il suo corpo si rilassa dalla postura rigida che aveva assunto.

Quindi risponde, pubblicamente per quello che ormai importa, e dice “dylan ‘o brien è sempre il modo migliore per fare coming out ok ‘o brien è la retta via” e si sente stranamente meglio. Sicuro, quando poi va a vedere tutti i messaggi più tardi trova qualche commento cattivo e non si vergogna a dire che a uno risponde con “ok forse mi piace sentire un cazzo su per il culo ma chiaramente anche a te piace prendere qualcosa su per il culo se quel bastone prova qualcosa” e riceve più di cinquemila likes e sì, Louis ama davvero i suoi followers.

Dunque è uscito allo scoperto e la cosa lo fa sentire molto più leggero e l’odio non è nulla con cui non abbia già avuto a che fare in passato nella vita reale, quindi prende tutto così come viene. Forse una o due volte si raggomitola su se stesso e ci piange su ma Zayn è lì con una tazza di tè e le braccia spalancate, pronto a coccolarlo e Louis si ritrova a pensare che non vuole bene solo ai suoi followers ma vuole davvero bene anche a Zayn perché Zayn sa tutto di lui e ancora gli vuole bene.

Comunque davvero, quei messaggi contano poco per lui quando riceve altri messaggi che parlano di come Louis li abbia aiutati a fare coming out e di come Louis sia il loro modello da seguire e il cuore gli si allarga nel petto da quanto ama i suoi followers e Tumblr in generale.

Forse è un po’ malsano ma Louis non si fa più domande perché ci è troppo dentro per uscirne.

Ok quindi, Louis si è guadagnato questo titolo di essere il “Sassmaster from Doncaster” e onestamente suona così stupido e lo fa rabbrividire perché che diavolo si erano fumati tutti. Ma è stato giustamente guadagnato (no davvero, onestamente, perché) quindi Louis non lo commenta e fa del suo meglio per ignorare la cosa.

Louis è piuttosto audace comunque- gli piace dire che contribuisce al suo fascino. Reblogga sempre cose con commenti sarcastici ma nulla che esprima odio ovviamente, tranne quella volta in cui ha rebloggato di Taylor Swift e l’ennesimo nuovo ragazzo commentando “la cantante ‘country’ ancora una volta è in gioco, cioè smette mai, seriamente le serve un intervento il prima possibile”, e ok in effetti era un pochino pesante e ha avuto “Swifties” che lo insultavano per giorni.

Ed è imbarazzante perché ha decisamente il CD di Red da qualche parte sotto il suo letto e canta I Knew You Were Trouble mentre è sotto la doccia ma pft, gli va benissimo che solo Zayn ne sia a conoscenza. Non ha idea del perché improvvisamente si è sentito così astioso –magari lei ci ha provato col suo fidanzato in un qualche universo alternativo, chi lo sa- ma è successo e davvero, it is what it is.

Quindi non è poi così sorprendente quando le sue risposte sarcastiche lo fanno finire proprio in mezzo a una faida su Tumblr tra gli hipster e tutti gli altri. Non è affatto sorprendente.

Ed è ancora meno sorprendente che sia lui a dare il via al tutto.

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Inizia come un qualsiasi altro martedì.

“Louis, come puoi essere già stanco- siamo appena usciti! Devi assorbire un po’ di luce solare amico” insiste Zayn e la cosa suona come un lamento mentre trascina in giro Louis e Louis si limita a emettere un grugnito pietoso in risposta. È settembre e il sole splende, ma Louis no.

Zayn rotea gli occhi e Louis sbuffa, perchè davvero perché deve uscire per forza, sta bene anche seduto a casa con il suo portatile a mangiare gelato direttamente dalla vaschetta. È leggermente una ragazzina adolescente dentro ma sapete cosa, trascorre abbastanza tempo su internet da sapere che non è l’unico maschio che è un po’ una teenager. È come una moda ora.

“C’è un motivo per cui frequento i corsi serali Zayn, non voglio uscire alla luce del sole” replica finalmente Louis dopo che sono usciti dal loro dormitorio. Getta uno sguardo sconsolato alle sue spalle ma non smette di seguire Zayn perché è troppo bravo come migliore amico. (Inoltre, la sua abbronzatura sta in qualche modo svanendo e quello non può essere salutare. Internet in generale non può essere salutare).

“Anche io frequento le lezioni serali Lou, sta’ zitto” risponde Zayn con uno sbuffo e Louis emette un suono lamentoso dal profondo della sua gola.

“Che poi, dove stiamo andando?” chiede alla fine, domandandosi cosa esattamente è così importante. È sicuro che Zayn gliel’abbia detto ma in tutta onestà, probabilmente non stava nemmeno ascoltando.

“Te l’ho già detto” lo accusa Zayn e Louis lo imita perfettamente, perché conosce il ragazzo dalla carnagione olivastra come il palmo della sua mano.

“Coglione” mormora Zayn e Louis ghigna. “C’è questa nuova caffetteria e voglio scoprire se il caffè fa schifo oppure no e conoscendoti, probabilmente finirai per andarci stasera e poi mi romperai perché non ti ho detto quanto fa schifo il caffè o quanto è fantastico.”

Louis soppesa la proposta per un momento prima di ritrovarsi a fare una smorfia di assenso. “Fai strada” dice in tono drammatico –dopotutto è uno studente di teatro, deve tenere alto il suo nome e Zayn si limita a scuotere la testa con profondo sdegno.

In verità Louis è piuttosto popolare –vista l’enorme quantità di tempo che passa appresso al computer è alquanto strano – quindi lungo la strada deve ricambiare troppi sorrisi e saluti e davvero, li odia tutti (ok magari non li odia –è una cosa tipica di Tumblr, ne è convinto, l’atto di odiare tutti senza nemmeno conoscerli) ma lo fa comunque perché allo stesso tempo non li odia sul serio. È sempre stato l’anima della festa e a quanto pare questo non cambia su internet.

Quindi quando arriva al caffè è un po’ guardingo nei confronti della fila che si staglia davanti a lui, che è immensa e si snoda fino in fondo all’isolato. Non capisce qual è il motivo onestamente, e sta per dire a Zayn che possono tornare tra un’ora ma poi si volta e vede quant’è esagitato Zayn ed è un po’ strano ad essere sinceri.

Perciò Louis, essendo l’essere pigro e inutile che è, si guarda intorno in cerca di qualcuno che sia lui che Zayn conoscono e quando vede quel qualcuno vicino all’inizio della fila afferra Zayn e lo trascina con sè.

“Niall, che piacere vederti qui”, lo accoglie Louis con un sorriso smagliante e il ragazzo biondo si volta, notandolo e indirizzandogli un sorriso. Louis pensa che sia solo che una fortuna per lui il fatto che sia uno dei loro migliori amici.

“Louis! Hey, venite qui!” Fa loro segno di raggiungerlo e Louis alza le sopracciglia in direzione di Zayn e si incammina verso Niall.

“Qual è il motivo di tanto casino per questo posto?” chiede alla fine, incastrato tra Niall e Zayn mentre la fila si esaurisce lentamente.

“A quanto pare il caffè è paradisiaco e sono sicuro che Zayn qui è più che esaltato per via del barista”  dice Niall con un accento malizioso nella voce e Louis fa letteralmente una giravolta.

No” Louis fa una pausa e guarda avanti e indietro prima di, “Dai no, non dirmelo, è Liam?” chiedere incredulo e i suoi occhi si accendono con un ghigno. Zayn gli lancia un’occhiataccia e Louis si fa scappare un gridio di giubilo perché e che cazzo, ha fottutamente ragione. Ha appena vinto il jackpot.

Liam, il ragazzo dolce con i caldi occhioni marroni e la faccia da cucciolo, è stato la cotta di Zayn sin dal loro primo anno di Università e ora è il loro terzo anno e lui deve ancora fare una mossa. Quindi Louis ha fatto del lasciare indizi più spesso che può per conto di Zayn la sua missione.

E se ha trovato il blog di Liam (non è un blog hipster, e Louis ringrazia dio ogni giorno per quello ma il ragazzo reblogga foto di cose che ti aspetteresti da un bambino- come toy story o i lego, o persino cuccioli e Louis deve ammetterlo, questo ragazzo è perfetto per Zayn, tipo davvero) nessuno deve saperlo, ok, e se Louis gli invia domande anonime tormentandolo su chi gli piace, beh, almeno ha ottenuto con successo da Liam che è un ragazzo.

Sono lavori in corso, sul serio.

Ma ora si limita a circondare Zayn con un braccio e sorridergli con l’aria di chi la sa lunga. Zayn semplicemente sospira con tono abbattuto e Louis la considera una vittoria personale.

La fila inizia a smaltirsi solo dopo che lui e Niall si sono seduti per terra, avendo deciso che la cosa richiederà un bel po’ di tempo. Entrambi si lamentano quando la fila inizia a scorrere –e psh, no non si mettono a carponi (sì, lo fanno) invece di camminare.

Niall è effettivamente una di quelle persone che Louis non solo sopporta ma in verità stima, persino a cui vuole bene. Sebbene il ragazzo sia uno delle persone più socievoli che abbia mai conosciuto –seriamente, Niall conosce tutti- sembra apprezzare sinceramente la compagnia di chiunque ed è sempre tutto sorrisi e snapbacks e risata rumorosa che rimbomba in una stanza vuota ed è una cosa che Louis apprezza in una persona.

Ha conosciuto Niall l’anno prima quando l’irlandese era stato chiamato a suonare la chitarra per una delle loro tante parodie della classe di teatro. E Louis, anche se solo al secondo anno, era stato il co-direttore di tutti loro e il fatto che Niall fosse una persona così affabile era stato davvero di aiuto.

Più avanti lui e Niall sono diventati grandi amici e Louis è felice di dire che è tutt’ora una solida amicizia. Niall e il suo compagno di stanza Josh vanno a trovarli ed escono tutti insieme a cena ogni giovedì ed è una delle poche volte in cui Louis si diverte ad uscire in compagnia durante la settimana.

Inoltre, ha visto il blog di Niall ed è un semplice blog di musica che aggiorna a malapena e anche se era partita della musica quando Louis aveva aperto il blog, cosa che è sempre irritante, era molto tranquilla e dolce e Louis aveva scoperto che non gli dispiaceva...poi così tanto.

Ma era ok, era in realtà considerata passabile quindi Louis sorrideva luminosamente a Niall ogni volta che lo vedeva e gli lasciava mangiare anche i suoi avanzi durante la cena. Vera amicizia se lo chiedete a lui.

(Quello e poi vuole davvero bene al biondo, che c’è sempre quando Louis ha bisogno di affogare i suoi dispiaceri in un paio di bicchieri e non ficca mai il naso più del dovuto ma ascolta sempre e non giudica nessuno e non gliene frega niente di quello che gli altri pensano di lui e davvero, Louis è fortunato ad avere dei migliori amici come Niall e Zayn).

Quando arrivano alla vera porta del caffè, sia lui che Niall concordano sul fatto che è probabilmente ora di alzarsi in piedi. Louis sospira e si spazzola i pantaloni, scuotendosi un po’ e Niall gli ride addosso e Zayn sospira ancora, mormorando qualcosa come “Mi servono dei nuovi amici”.

Louis molla una gomitata a Zayn nelle costole per quello ma sa che il ragazzo dai capelli neri non lo intende per davvero. Louis e Zayn si sono conosciuti quando lui aveva cinque anni e Zayn quattro- il moro ha saltato un anno di scuola e non manca mai di vantarsene- e sino da allora, sono stati migliori amici.

Zayn conosce Louis meglio di chiunque altro al mondo perché è stato lì ogni singolo momento della sua vita. Zayn c’è sempre stato per lui, ha sempre rimesso insieme i suoi pezzi senza un solo lamento e Louis gli sarà per sempre grato per questo.

Louis è un disastro. Lo sa. Ma davvero, è una persona di Tumblr. Come potrebbe essere equilibrato?

Comunque, nessuno dei suoi followers sa le cose che sa Zayn, le piccole stranezze tipo come non riesce a sopportare il suo riflesso allo specchio e come ama cantare ma odia farlo di fronte agli altri e di come sia spaventato all’idea di aprire nuovamente il suo cuore perché gli è sempre tornato indietro a pezzi.

Non sanno che ha trascorso dozzine di notti a piangere sui suoi cuscini, domandandosi se i suoi genitori hanno divorziato perché sua mamma aveva accettato che fosse gay e suo papà non l’aveva fatto, domandandosi se era stato lui la causa di tutti quei litigi, domandandosi se avrebbe persino dovuto essere vivo perché coraggio, è nato e ha rovinato un matrimonio.

Non sanno che il suo primo ragazzo abusava di lui, colpendolo in posti che nessuno poteva vedere come la parte bassa della sua schiena e l’interno delle sue cosce insieme con i lati delle sue costole e cosa più importante sul suo cuore, lasciandoci lividi semi-permanenti. Non sanno che è stato bullizzato dal suo secondo fidanzato, che era capitano della squadra di calcio e represso e che preferiva usare Louis come il suo giocattolo e poi picchiarlo fino allo sfinimento davanti ai suoi amici. Non sanno delle innumerevoli volte che è stato ferito, quanto è spaventato all’idea di incasinare le cose, non sanno nulla di tutto ciò ma Zayn sa.

E ogni singola volta, Zayn rimette assieme i pezzi e davvero, non lo dice abbastanza- vuole fottutamente bene a Zayn per tutte le cose che ha fatto per lui. Zayn è in assoluto il suo migliore amico e Louis è disposto ad andare sulla Luna e tornare indietro per lui.

Per un qualche motivo Zayn è sempre rimasto al suo fianco, lo aveva fatto prima quando le cose erano messe particolarmente male e lo fa ora che le cose sono migliorate, quindi Louis dubita che se ne andrà alquanto presto e a Louis non piace assumere che le persone rimarranno ma con Zayn, Louis si fida che non si alzerà e se ne andrà e basta.

Quindi sul serio, quando Zayn dice quella frase a Louis non dà fastidio mentre con qualsiasi altra persona si sarebbe già imparanoiato perché avrebbe finito per lasciarlo lì.

Entrano nel bar e Louis deve ammetterlo, gli piacciono le decorazioni. L’intero arredamento del caffè è confortevole e dà un senso di casa e per questo Louis decide che manderà un bigliettino natalizio a chiunque abbia arredato il posto. Sbirciando la fila davanti a lui che ora è più corta, può vedere Liam alla cassa che accoglie i clienti con un grande sorriso e Louis si chiede se è davvero il negozio ad avere un’aura amichevole o se è solo Liam in generale. Non ne è esattamente sicuro.

Dietro Liam c’è una ragazza con i capelli castani ondulati che le arrivano alla vita e Louis la riconosce come Eleanor, della sua classe di letteratura, ed è una faccia amica quindi si sente persino meglio riguardo a tutta questa storia del bar. Decide che pure se il caffè facesse schifo, tornerà anche solo per prendere in giro Liam sulla “situazione Zayn” o salutare Eleanor.

Louis si gira verso Niall e alza le sopracciglia e Zayn arrossisce ma Louis sa che se non sei qualcuno che conosce bene Zayn è possibile che nemmeno te ne accorgi.
Con la sua pelle ambrata è un po’ difficile da notare, ma Louis sa che anche la minima traccia di rossore è segno che Zayn sta arrossendo.

Louis dà una pacca al braccio di Zayn a mo’ di supporto e Niall scherza su quanto Zayn arrossirà con Liam dentro di lui se è già così quando sono a dieci metri di distanza e Louis assolutamente si piega in due dalle risate, gettando la testa all’indietro e battendo le mani.

Niall fa un ghigno soddisfatto e Zayn è ancora più rosso e oh, questo è fantastico, finirà sicuramente su Tumblr stasera. Dopo un momento Louis si calma e le persone li stanno guardando male ma a Louis davvero non potrebbe fregare di meno- quella era fino ad ora la cosa più divertente che ha sentito in tutta la settimana.

Ora che riescono ad arrivare all’inizio della fila, solo le orecchie di Zayn sono leggermente arrossate e sia Louis che Niall hanno smesso con la loro serie di frecciatine che è iniziata dopo che Niall ha fatto la prima battuta.

Louis va per primo, indirizzando a Liam un sorriso abbagliante e inquietante allo stesso tempo. “Prendo un semplice white chocolate mocha e mi stavo chiedendo se eri libero domenica?”.

Può sentire lo sguardo orripilato di Zayn trapassargli la schiena e gli fa venir voglia di ridere ma trattiene le sue risatine, anche quando Liam lo guarda come se fosse appena caduto dal “pianeta lunatico”.

“Uh...Eleanor, un white chocolate mocha e erm, sono libero come sempre immagino? E Louis, mi spiace amico ma non sei...esattamente- er, il mio tipo? Non prenderla male! Insomma, sei un ragazzo fantastico e tutto il resto e sei veramente simpatico-“ Liam sta decisamente parlando a vanvera e Louis fa un sorriso.

“Non ti stavo invitando fuori per me stesso” lo interrompe Louis e Liam vacilla, chiaramente senza sapere che dire e Louis rotea affettuosamente gli occhi, scegliendo semplicemente di spostarsi a lato e di aspettare il suo ordine invece.

Sente Zayn balbettare mentre ordina un iced caramel latte e Louis ridacchia un po’ tra sé e sé, così quando Eleanor gli porge la sua bevanda gli lancia un’occhiata incuriosita.

Lui sorride e accenna con il capo in direzione di Liam e Zayn e lei lancia un’occhiata verso di loro prima di girarsi nuovamente verso di lui con un sorriso, scuotendo la testa in segno di affetto. Lo stesso sorriso di Louis si allarga e le porge le monete perché davvero, non ha il coraggio di interrompere Zayn e Liam quando Zayn sembra così impacciato e Liam sembra assolutamente ignaro di tutto.

La etichetta come una tipa da blog di moda e davvero, non è salutare per lui essere così preso da Tumblr da iniziare a classificare le persone in base a che tipo di blog potrebbero avere. Lei gli porge il resto e sorride calorosamente prima di girarsi a preparare la bevanda di Zayn, che finalmente è riuscito a sputar fuori il suo ordine.

Dopo di lui, Niall alza gli occhi al cielo e dice a Liam il suo ordine di un cinammon dulce latte con un sorriso smagliante e Liam sembra essergli grato per la possibilità di
sostenere una conversazione normale ma ancora una volta, Louis non è bravo a leggere le persone.

Louis saluta sia Zayn che Niall dopo questo- una volta che Zayn ha finito di fargli la predica su come non possa semplicemente chiedere alle persone se sono libere, specialmente a persone come Liam- e torna al suo dormitorio, filando dritto nella sua stanza alla ricerca del suo portatile.

In ogni caso lungo la strada accenna un saluto verso una delle altre ragazze che vivono nel suo dormitorio, di nome Cher; ma davvero, ha fretta di entrare su Tumblr- sta già andando in crisi di astinenza.

Quando arriva nella sua camera si getta dritto sul suo letto nel lato sinistro della stanza, prendendo il suo portatile dal comodino e inserendo la sua password (è niallstaythefuckoutofmyshit).

Si apre su Safari e Louis sorride, digitando la lettera t e poi premendo invio perché va automaticamente su Tumblr. È già loggato perchè diavolo, non si scollega mai.

Scende lungo la sua dash, rebloggando un paio di cose con caption come damn bro u high e ayo slow down papi prima di tornare indietro alla sua inbox e rispondere a un paio di domande. Ha almeno venti ask che parlano di un qualche blog e sono tutte anonime quindi si blocca, curioso.

Digita l’url nella barra degli indirizzi, togliendo le parentesi e poi premendo invio sulla pagina tumblr di hellocheshire che lo conduce su un blog hipster, ed è già confuso.

È piuttosto sicuro che i suoi followers siano a conoscenza di quanto odia i blog hipster quindi il perché abbia così tanti ask che lo indirizzano a questa pagina è un completo mistero per lui.

Non ne è proprio convinto ma decide di dare un’occhiata. Sulla sidebar si legge Harold + 18 +  Cheshire >>> London e poi sulla riga sotto... Louis fa una risatina di scherno perché oh, questo ragazzino è decisamente un hipster; Sometimes love is hard to find but on the edge of an oasis a sun always shine. E poi Louis ride perché che cazzo poi, questo idiota pretenzioso sa almeno che cos’è un’oasi?

E poi Louis si ritrova a passare ore e ore a scorrere centinaia di pagine del blog di questo ragazzo, non sa perché ma ne sente il bisogno. E ne risulta che hellocheshire qui non è solo un hipster che reblogga cavolate inutili ma è uno di quei pochi hipster che in effetti fa le foto che ricevono tutti quei reblog.

Louis realizza che hellocheshire è in realtà “famoso” su Tumblr tanto quanto lui, specialmente vedendo le centinaia di note che riceve sulle sue foto e sotto la sua descrizione c’è il conto di quante persone stanno visitando la sua pagina e dice 173 flightless birds e Louis non sa se vomitare sul tumblr del ragazzo o sul ragazzo stesso.

Sei ore dopo, è quasi alla fine del blog di hellocheshire e quello che sta facendo è al limite dello stalking ma non riesce a convincersi a smettere.

Finora ha scoperto che il nome di hellocheshire non è davvero Harold, che durante la settimana lavora in una pasticceria (ci sono talmente tante fottute foto di dolci che era difficile non notarlo), che frequenta l’Università di Londra ed è al primo anno, si è appena trasferito da Holmes Chapel nel Cheshire, ha una sorella più grande e i suoi genitori hanno divorziato quando era piccolo e che ora ha un patrigno, il suo colore preferito è l’arancione (in tutta sincerità, che cazz), si sta specializzando in fotografia, gli piace fotografare persone e postarle sul suo blog, ci sono foto sue sul suo blog ma si rifiuta di dire quali sono di lui e nessuna di esse include il suo volto, è pansessuale, ascolta soprattutto gruppi indie (Louis non li ha mai sentiti nominare, praticamente è come se fossero inesistenti) e davvero, questo ragazzo potrebbe essere l’epitoma di hipster.

Louis ha raggiunto il limite per via di questo cretino pomposo (potrebbe essere lui stesso un po’ arrogante ma questo non è affare di nessuno se non suo) ma quando si ritrova sulle ultime dieci pagine e ce ne sono otto alla fine, smette di scorrere e osserva lo schermo con occhi sgranati. La prima foto sulla pagina è il motivo per cui si blocca.

La foto è di un ragazzo, la sua testa è gettata indietro in una risata e ci sono delle rughette agli angoli dei suoi occhi socchiusi. La sua bocca è aperta con i denti in mostra e i suoi capelli sono sollevati in una cresta in cima alla testa, in un disordine studiato che solo certe persone riescono a far funzionare. Sta indossando una camicia azzurra con pantaloni rossi e bretelle rosse. Il ragazzo è seduto su uno spiazzo d’erba sotto un albero, vicino ad un ragazzo dai capelli neri che è tagliato fuori. La sua pelle è quasi dorata e la luce lo colpisce modo da far sembrare che stia brillando. Il ragazzo sembra assolutamente radioso e Louis sa che è tutto merito delle abilità di fotografo di hellocheshire.

Perché quel ragazzo è lui.

Quello è il suo albero e quella mezza persona è il suo migliore amico Zayn e quell’edificio sullo sfondo è il suo dormitorio e quello spiazzo erboso è parte
della sua università e quel ragazzo è lui.

Per un momento non sa come sentirsi prima di scorrere giù leggermente e vedere il caption. Oggi ho visto il ragazzo più bello in assoluto. Ho dovuto fargli una foto ma ero troppo spaventato per chiedere. Sembra che la mia macchinetta abbia scattato al momento giusto per sbaglio. Penso di avere appena catturato la vera perfezione in una foto. Sotto quello, Louis nota che è il post in cui hellocheshire ha il maggior numero di note. Più di cinquecentomila in totale.

E Louis decide che lo odia.

È un coglioncello pretenzioso e Louis lo odia.

Quel ragazzo non sa nulla e improvvisamente Louis è fottutamente incazzato.

Chi ha dato a questo ragazzo il diritto di dire qualcosa su di lui, ancor meno di giudicarlo per il suo aspetto? Di scattargli foto e postarle su internet?

Questo hellocheshire è una fottuta merda e non importa se stava facendo un complimento a Louis o meno. Louis ci sta vedendo rosso e sta per chiudere la finestra quando invece clicca su una pagina a caso del blog di hellocheshire. Ed è un incidente, davvero.

Capita su una pagina che ha già passato, ma ora guardando indietro può vedere un’appariscente foto di una coppia che sta fumando dio solo sa cosa e la mano del ragazzo sta chiaramente risalendo la coscia della ragazza e dal modo in cui la ragazza lo sta guardando, è anche chiaramente non voluto. La didascalia è una qualche frase poetica e Louis non si preoccupa di scoprire cosa significa, invece va a premere il tasto reblog, pronto ad aggiungere il proprio caption.

wow non sapevo che gli hipster sostenessero le droghe e le avances sessuali non gradite

per non dire che la foto è piuttosto orrenda lol

#stophipsters2012

E lo tagga chiaramente con lol sembra che la ragazza stia per darle a quel tipo se la sua mano si muove ancora e poi wtf che razza di fotografia è questa poi e infine gli hipster devono essere fermati gente fondiamo un movimento. È tutto un po’ (parecchio) infantile e stupido.

Si sente soddisfatto con se stesso alla fine comunque perché ha, ci sono sempre almeno duecento persone sul suo blog in ogni momento quindi qualcuno lo vedrà.

Si chiede se David Karp bandirà per davvero gli hipster da Tumblr. Dovrà informarsi meglio a riguardo.

Dopo quello chiude la finestra di Tumblr, decidendo invece di iniziare il saggio di letteratura che ha ignorato gli scorsi due giorni. Nei recessi della sua mente, sa che non avrebbe dovuto rebloggare quella foto con un caption così cattivo. Per non dire che era inesatto, perché le foto di hellocheshire in realtà sono piuttosto buone e Louis stesso sa a malapena come far funzionare una macchina fotografica, quindi perché abbia rebloggato quella foto dicendo che le fotografie di hellocheshire fanno schifo, davvero non lo sa.

Si addormenta scrivendo il suo saggio e quando si sveglia ad una qualche ora della notte, è infilato sotto due coperte e il suo portatile è sul tavolino a fianco assieme ad un bicchiere d’acqua. Il letto di Zayn è perfettamente rifatto e Louis sa che il moro ha lezioni il mercoledì mattina mentre lui non le ha, quindi fa un appunto mentale di abbracciare Zayn un po’ più forte del solito la mattina dopo e puntualmente ricade addormentato.

Si sveglia di nuovo quando sono le nove del mattino e si mette a sedere, stropicciandosi gli occhi con aria assonnata prima di prendere il bicchiere d’acqua e tracannarlo. Dopo un momento o due che se ne sta seduto lì, si alza in piedi traballante e si avventura fuori dalla loro stanza con il necessario per lavarsi nella mano sinistra, verso il bagno condiviso dall’intero piano.

Dentro gli pare di aver scorto Niall svenuto su un bidet ma è troppo presto per lui per preoccuparsene, quindi ci passa semplicemente accanto e avanza verso uno dei tanti lavandini per lavarsi i denti.

Dopo essersi risciacquato, si guarda attorno e realizza che se Niall era lì ora non c’è più. Louis fa un estemporaneo scrollamento di spalle e recupera le sue cose, pronto ad andarsene. Fa un passo verso la porta, solo per venire ulteriormente risvegliato per via dello spavento quando finisce addosso ad un’altra persona.

Fa automaticamente un passo indietro e il ragazzo di fronte a lui mormora un “Oops” e quando Louis alza lo sguardo incontra un paio di occhi assurdamente verdi e pensa di stare per cadere e morire perché merda, sono davvero belli e fanculo alla vita, da quando è diventato una ragazzina?

“Ciao?” squittisce Louis e si sente un idiota perché che cosa sta facendo, ha i capelli da “appena rotolato giù dal letto” e sta ancora indossando i vestiti di ieri sera in cui
ora ha anche dormito. Fa assolutamente schifo, e pensa che sia in qualche modo okay parlare con un ragazzo così carino?

Guardando più da vicino però, diventa piuttosto chiaro che gli occhi del ragazzo sono iniettati di sangue e che ha pianto, forse per ore. Le sue guance sono rigate da
lacrime secche e ci sono borse sotto i suoi occhi. I suoi ricci sono appiccicati alla fronte e sta indossando solo una t-shirt bianca con parecchi buchi e dei boxer. Il tipo sembra essere pronto a gettarsi dalla scogliera più vicina.

Tuttavia, riesce comunque ad essere uno dei ragazzi più belli che Louis abbia mai visto.

Gli occhi del ragazzo lo fissano una volta e poi sembra sentirsi persino peggio, mentre la consapevolezza riempie i suoi occhi. “Ciao” risponde il riccio e la sua voce è più bassa di quanto Louis si aspettasse, sembra provenire dal suo petto e si addice al ragazzo dall’aria innocente anche se non dovrebbe.

Poi il tipo si morde nervosamente il carnoso labbro inferiore prima di dire “Mi dispiace davvero ma, faccio schifo ora, e possiamo, er, fare finta che questo non sia successo? Così che questa non sia la tua prima impressione di me?”

E Louis si sente un po’ ritardato mentre annuisce confusamente e il ragazzo gli indirizza un sorrisino fiacco prima di sorpassarlo e infilarsi in uno dei cubicoli. Louis è un po’ sconcertato ma sa capire quando non è benvoluto quindi esce dal bagno e si incammina verso la sua stanza. È solo allora che realizza quanto intensamente vuole sapere perché il riccio stava piangendo.

Non pensa che lo scoprirà comunque quindi sospira, sedendosi sul letto. Zayn non è ancora tornato quindi Louis sa che quando tornerà sarà fuori gioco almeno fino alle quattro o cinque del pomeriggio. Louis sente ancora il bisogno di dargli quell’abbraccio.

Louis si piega a toccare le punte dei piedi, sentendo le sue giunture scricchiolare e poi si tira su dritto, ruotando il collo una volta. Cammina verso l’armadio che lui e Zayn condividono –a questo punto, nessuno sa quali vestiti sono di chi con l’eccezione delle bretelle. Chiunque nel campus è consapevole che le bretelle sono uno dei segni distintivi di Louis.

Sguscia fuori dai suoi jeans e si toglie il maglione che ha indosso, lanciandoli nel cesto per il bucato che tengono in giro. Al loro posto, sapendo che non andrà da nessuna parte fino alla sua lezione di “Fondamenti della regia” parecchie ore più tardi, indossa un paio di pantaloni della tuta e un maglione di un colore diverso, optando l’ arancione (stai zitto, non sai niente, ok, forse aveva solo voglia di mettere qualcosa di arancione), non preoccupandosi nemmeno di sistemarsi i capelli.

Ritorna nel suo letto, tirando su le coperte e mettendosi comodo prima di afferrare il suo portatile. Louis inserisce la password e vede che è tutto aperto dalla notte scorsa, il che significa che Zayn ha solamente spento lo schermo. Sul lato sinistro dello schermo del suo pc c’è un post-it con la scrittura di Zayn e Louis lo stacca, strizzando gli occhi per leggere le parole.

lou qnd torno dobbiamo parlare! nn puoi dire alle xsone k le loro foto fanno schifo senza alcun motivo ok? sarà meglio k tu abbia un buon motivo per aver iniziato tt qst okiiii ti voglio bene ci vediamo tra poco x

Louis aggrotta le sopracciglia, confuso. Iniziare tutto cosa? Decide che il modo migliore per scoprirlo è via internet quindi ritorna al suo portatile. Clicca su Safari prima di andare dritto su Tumblr, presumendo che dovrà riparare i danni per via di quello che ha combinato la notte scorsa.

In ogni caso non si aspetta di leggere 442 nella sua inbox, il numero che sembra fissarlo male e Louis improvvisamente si sente davvero, davvero nauseato. La prima cosa sulla sua dash è il post della notte scorsa, solo che c’è un caption aggiunto da hellocheshire e Louis non è sicuro di voler leggere cosa dice.

Ma poi si ricorda, è lui quello del blog comico, hellocheshire non può essere saltato fuori con una risposta poi così grandiosa no?

E prova che ha ragione quando scorre giù e la sola cosa che c’è è un “Grazie.” che fa assolutamente infuriare Louis. C’è un incendio dentro di lui perché che cavolo, che stronzetto snob, utilizzare una punteggiatura appropriata e lettere maiuscole, come se fosse superiore al ricambiare gli insulti di Louis.

Quindi Louis ignora il post, tornando invece indietro per cliccare sulla sua inbox e merda, che diavolo, perché ci sono così tanti fottuti hipster nella sua inbox? E mentre legge i messaggi sente il cuore sprofondargli nel petto perché è tutto odio.

Poi mentre scende giù ulteriormente ci sono persone che gli dicono che ha fatto un buon lavoro, mandando finalmente a fanculo gli hipster e improvvisamente tutti stanno usando il tag #stophipsters2012 ed è ovunque e le persone gli stanno dicendo di dare un’occhiata al tag attuale.

Così lo fa- digita stophipsters2012 nella barra di ricerca e improvvisamente appaiono centinaia di post. Ci sono screenshot del tag che sta trendando su Twitter e viene fuori che i blog dei fandom hanno deciso di dare una mano con il piccolo trend e tutti stanno dicendo che l’ha iniziato Louis. Come se fosse davvero fottutamente serio.

È assolutamente ridicolo e Louis torna alla sua dash solo per realizzare che tutti sulla sua dash stanno litigando con gli hipster e che cazzo l’ha iniziato lui? Si sente come se potesse vomitare da un momento all’altro e questo non può star succedendo, non per causa sua, non per via di un qualche stonzetto hipster e snob, assolutamente no.

Torna indietro alla sua inbox dove ci sono venticinque nuovi messaggi perché chiaramente si stavano tutti appena svegliando. Ed è tutto odio, tutto quello.

sei un tale frocio che cazzo c’è di sbagliato in te??

Piccola fighetta succhiacazzi, non ne avevi il diritto.

chi cazzo ti credi di essere? Harold è perfetto e tu sei un coglione!

fottuta piccola troietta gay nn sai nnt di harold

Chi ti ha dato il fottuto diritto di giudicare gli hipster? Sei un fottuto idiota, scendi dal piedistallo.

pensi di essere figo merda xk hai un sacco d followers? LOL no sei un cazzone

Come se tu non avessi mai fumato o molestato sessualmente qualcuno, bastardo ipocrita.

Frocio.

pezzo di merda

ti odio !!!

Muori male.

Louis siede lì per dio solo sa quanto semplicemente a fissare i messaggi e quando sente la porta scricchiolare lancia uno sguardo a Zayn, realizzando troppo tardi che ci sono lacrime che gli scivolano lungo le guance.

Zayn lascia cadere le chiavi, fissando intensamente Louis prima di guardare il portatile nelle sue mani. Subito dopo sta chiudendo la porta dietro di sé e camminando verso Louis, spostando il computer a lato mentre si infila nel letto di Louis con lui.

Louis non dice nulla e Zayn riafferra il portatile, i suoi occhi che scrutano le parole prima di sbuffare con irritazione, spingendolo via di nuovo.

“Louis, guardami” dice Zayn dolcemente e Louis si volta verso di lui con lo sguardo perso nel vuoto, così Zayn si limita a sospirare tristemente. “Non ascoltarli Louis” mormora Zayn, prendendo un fazzoletto dalla scatola sul comodino e porgendolo a Louis perché si asciughi le lacrime.

Louis semplicemente tira su col naso in silenzio, facendo un respiro profondo e usando il fazzoletto prima di dire “Non avrei dovuto insultarlo ma non sa un cavolo di me

Zayn, non so perché diavolo ha pensato che fosse ok postare una mia foto su internet e poi chiamarmi bellissimo, cioè che si fotta, non mi conosce, non ha alcun fottuto diritto”, una volta che la sua faccia è asciutta.

Zayn sembra confuso per un secondo prima di lanciare uno sguardo al portatile di Louis e spingerselo vicino. Va sulla cronologia di Louis e Louis si perde il modo in cui i suoi occhi si spalancano perché le ultime 800 pagine della cronologia di Louis sono di hellocheshire. Vede però Zayn cliccare su uno dei link e si apre sulla foto di Louis quasi come se Zayn sapesse.

E Zayn non è uno avventato e che prende decisioni di petto. Ci pensa sempre sopra alle cose e pensa alle conseguenze perché questo è come è sempre stato, ma quando si acciglia e digita furiosamente sulla tastiera, sorprende Louis.

Louis lo guarda con occhi curiosi mentre Zayn va nell’inbox di Louis, premendo sullo screenshot prima di far uscire Louis dal suo tumblr e loggarsi nel proprio. Va avanti e preme sul pulsante per caricare una nuova foto.

Gli occhi di Louis si spalancano mentre guarda cosa scrive Zayn dopo che ha caricato lo screenshot.

aha questo è dell’odio davvero carino k il mio amico doncastersfinests sta ricevendo

tranne k nn lo è :)

quindi qst è un (in)diretto a hellocheshire

tu rogni cn il mio tumblr bestie e io t rovinerò pagliaccio :) x

spero t becchi la clamidia lol :D

E fanculo, Louis ama Zayn.

Zayn esce prima di loggarsi ancora nell’account di Louis, conoscendo già la password perché i migliori amici non si nascondono quel genere di cose. Almeno non i migliori amici come Louis e Zayn.

Zayn preme il tasto reblog dell’ultimo post sulla dashbord di Louis, che guarda caso è il post di Zayn e reblogga lo screenshot. Poi ricarica la pagina e guarda mentre il post va da sei-sette note a duecentoquattro, continuando senza dubbio ad aumentare.

L’ask di Louis sta esplodendo di nuovo ma Zayn lo ignora in favore di andare sul blog di hellocheshire. Louis scivola verso Zayn così da poter guardare da sopra la sua spalla.

Zayn legge molte più velocemente di Louis, quindi Louis è un po’ confuso sul perché il ragazzo abbronzato stia ridacchiando finchè Zayn indica l’ultimo ask di Harry.

senti un po’, nn me ne frega un cazzo di chi sei ma istigare i tuoi followers a mandare  odio a louis perché è gay è un colpo fottutamente basso. fatti un esame di coscienza amico. chiaramente non conosci louis ma noi sì, e se lo farai soffrire ti strapperemo le palle più velocemente di quanto tu possa piagnucolare “mamma”, capito? stupido hipster.

Fanculo, Louis ama anche i suoi followers.

Sbircia in basso la risposta e tutto quello che il coglione ha avuto da dire è stato “Non lo farei mai.” Louis lo sbeffeggia tra sé e sé prima di rigettarsi sul suo letto.

Zayn disegna cerchi immaginari sul dorso della mano sinistra di Louis mentre scorre ulteriormente lungo il blog del ragazzo del Cheshire e Louis canticchia felicemente.
Si trova a rimproverare se stesso per aver pianto a causa di questo perché è solo odio, non avrebbe dovuto prenderlo così sul personale.

Sa che ha più a che fare col fatto che era hellocheshire che con tutto il resto.

Tuttavia Louis non lo ammetterà a se stesso.

-
 

 








 
Grazie di nuovo a tutti quelli che sono riusciti ad arrivare in fondo a questa storia!
Vi lascio il mio twitter se volete commentare/insultare/fangirlare/parlare di cose random.
Alla prossima, un bacio a tutti!
 

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Capitolo 2
*** Parte seconda. ***








Il ragazzo dai capelli ricci è al bar quando Louis entra e Louis automaticamente si immobilizza mentre passa attraverso le porte con la custodia del suo portatile in mano. Era pronto a sedersi ad uno dei tavoli e studiare per il suo esame di Regia di metà semestre e magari nel mentre infastidire Liam, ma invece vede il ragazzo e fanculo, non è preparato.

Si vanta di non uscire mai di casa senza prima sembrare almeno lontanamente passabile. Indossa dei jeans neri estremamente aderenti che lo abbracciano nei punti giusti abbinati ad una maglietta che dice Have a Nice Day! con uno smile in cima e davvero, si sta auto-ringraziando.

Louis sistema la cinghia sulla sua spalla e si avvia in direzione della piccola coda sul davanti del negozio. Il riccio è seduto sopra al bancone e sta parlando con Liam, che sta preparando le bevande mentre Eleanor prende le ordinazioni.

Davanti a Louis ci sono alcuni del secondo anno che ha visto alle poche feste a cui Zayn riesce occasionalmente a trascinarlo. Stanno tutti confabulando su un qualche esame di Chimica e Louis vuole sospirare e spingerli da parte ma non ne ha la forza.

È trascorsa una settimana.

Una settimana da quando è stato un enorme coglione su internet e una settimana da quando il tag #stophipsters2012 è diventato parecchio infamante. Ha mantenuto un profilo basso, cercando di non attirare troppo l’attenzione su di sé, continuando a scrivere post normali come ha sempre fatto.

sto per andare a prendere un caffè e studiare un po’

con un po’ di fortuna nessun uccello mi cagherà in testa lungo la strada

pregate tutti per me gente

xfavore e grazie

Anche se, nonostante i suoi tentativi di stare lontano da quello a cui si riferiscono come “la guerra”, i suoi followers lo stanno costantemente tenendo aggiornato e sta ancora ricevendo odio. L’intera cosa sta ricevendo più attenzioni di quanto Louis abbia richiesto.

Per non dire che hellocheshire non è stato molto d’aiuto.

Louis ha costantemente in mente il blog del ragazzo, le parole catturato la vera perfezione in una foto gli lampeggiano sempre davanti agli occhi e si ritrova a chiedersi come abbia fatto a non notare qualcuno scattargli una foto quel giorno.

È piuttosto chiaro che hellocheshire è pericolosamente vicino se è riuscito a rubare uno scatto di Louis nel campus. Louis non vuole pensarci ma la sua mente continua a ritornarci sopra comunque. Il suo cervello sta sempre facendo domande sullo stupido hipster e Louis apprezzerebbe davvero se l’hipster potesse semplicemente smettere di esistere. Ha mal di testa più o meno tutto il tempo. Onestamente a Louis serve solamente una distrazione – e pensa di averla appena trovata.

Quelli del secondo anno si spostano e arriva il turno di Louis. Louis ordina una cioccolata calda e Eleanor lo informa che “è in arrivo!” con un sorriso luminoso. Passa l’ordinazione a Liam e il castano deve interrompere la sua conversazione con il riccio per preparare l’ordine, ed è allora che il ragazzo sembra finalmente accogliersi della presenza di Louis.

“Oh, hey, sei Louis, giusto?” chiede il ragazzo, saltando giù dal bancone e solo allora Louis realizza quanto è alto.

È chiaramente più alto di Louis, torreggia su di lui di qualche centimetro buono e le gambe del ragazzo sembrano continuare per miglia. Sorride a Louis e porca la miseria, sono fossette quelle?

Louis si schiarisce la voce prima di porgere la sua mano. “Sì, sono io, ciao. E tu sei?” chiede Louis e sta ricambiando il sorriso. Pensa che forse gli si stanno increspando gli occhi e odia quando succede, ma non potrebbe evitarlo nemmeno se ci provasse.

La mano del ragazzo – che, se può aggiungere è piuttosto grande – afferra la mano di Louis che è più piccola e Louis guarda la sua mano praticamente sparire in quella del tipo.

“Harry Styles, ma puoi chiamarmi quando vuoi” è la risposta noncurante del ragazzo e Louis si ritrova a farsi sfuggire un’involontaria risata. Il sorriso del ragazzo  si allarga e stanno ancora tendendo l’uno la mano dell’altro. Louis pensa chi diavolo sei, sei almeno reale. È come se il ragazzo avesse subito un completo cambio di personalità. 

Si chiede se è troppo presto per essere innamorato.

“Me lo ricorderò” gli dice Louis e stanno solo muovendo le loro mani su e giù, sorridendosi a vicenda e Louis giura che ci siano le stelle negli occhi di Harry ed è così abbagliante, tanto, tanto abbagliante, che Louis pensa potrebbe essere rimasto accecato.

Poi qualcuno dietro di loro si schiarisce la gola e Louis molla la mano di Harry mentre si toglie di mezzo, così che una timida matricola possa andare a dire a Eleanor la sua ordinazione.

“Stai studiando?” chiede Harry, indicando la borsa di Louis e Louis realizza tardi oh sì, dovrebbe, dovrebbe stare studiando.

“Stavo per mettermi” inizia Louis e si chiede se si sta allargando troppo quando conclude con “Ma penso che sarò orribilmente solo qui”.

Il sorriso di risposta di Harry potrebbe star diventando ogni secondo più ampio e Louis manda un pensiero al suo cuore perché un ragazzo come questo, un ragazzo così luminoso, con gli occhi grandi e le mani ancora più grandi potrebbe facilmente spezzare Louis se lo volesse.

È da ragazzi come questi che le madri mettono in guardia le proprie figlie, ragazzi con così tanto charme che potrebbero parlare persino con un serpente senza venire morsi e Louis pensa che potrebbe essere quel serpente. Ma non è sicuro che non morderà Harry.

Sa quanto male questa cosa potrebbe finire ma non si ferma. Si appropria di tutti i diritti di dire te l’avevo detto se questo finisce orribilmente ma si ritrova a sperare di non doverlo fare.

“Beh, io stavo semplicemente rompendo le scatole a Liam qui – è il mio coinquilino in realtà – e mi piacerebbe farti compagnia se ti va?” si offre Harry e Louis realizza oh, questo è il primo anno di convivenza  con Liam prima di notare esattamente quanto Harry sia diverso dal ragazzo in preda al pianto che Louis aveva conosciuto la prima volta.

È l’immagine del ragazzo che piange che ricorda a Louis che Harry non è di acciaio, non è di metallo e anche lui può rompersi facilmente. È il ragazzo che piange che fa prendere una decisione a Louis.

“Mi farebbe molto piacere” risponde Louis con sincerità e si avvicina al bancone per prendere la sua cioccolata calda, lasciando cadere sul tavolo i soldi giusti prima di indicare col pollice uno dei tavoli dietro. Harry annuisce e sorride, prima di fare segno a Louis di andare a sedersi e che sarà lì tra un minuto.

Louis si volta e cerca in tutti i modi di togliersi il sorriso dalla faccia ma la traccia rimane comunque, non importa quanto ci prova.

Si siede e tira fuori il suo portatile insieme con un quaderno e deve aspettare solo un momento prima che Harry ritorni. Si siede di fronte a lui con un enorme sorriso e una borsa calda in una mano e una cioccolata calda identica alla sua nell’altra.

Louis adocchia la borsa con curiosità. “Che cos’è?” chiede, sporgendosi sopra al tavolo e può giurare di sentire profumo di cupcakes.

Anche se la caffetteria è praticamente perfetta, non hanno nessun altro snack a parte le bustine di zucchero che non mettono nemmeno fuori – Louis è dovuto sgusciare sotto al bancone e rubarle da Liam mentre Eleanor rideva di lui da dove era seduta in pausa.

La maggior parte delle persone prende gli scones dalla pasticceria accanto – dove Louis deve ancora mettere piede. È un po’ preoccupato che finirà per comprare tutto e le sue cosce non saranno più le stesse.

Per questo Louis presume che Harry sia andato qui a fianco ma se è così, è tornato piuttosto velocemente ed ecco perché Louis è scettico sull’intera odissea.

“Lavoro qui accanto e sono entrato solo un paio di minuti prima di te quindi è ancora caldo. Ho pensato visto che Liam ha rifiutato i miei dolci, sostenendo che lo sto facendo ingrassare, che magari a te sarebbero piaciuti” gli dice Harry scrollando le spalle e Louis può vedere la luce speranzosa nei suoi occhi, per quanto Harry possa star provando a nasconderlo.

Louis sapeva che sarebbe dovuto entrare in quella pasticceria. Fanculo. Di sicuro finirà per andarci ora.

“A che gusto?” chiede Louis ammiccando mentre Harry fa scivolare il sacchetto sul tavolo.

“Vaniglia” risponde Harry e sembra un po’ansioso. Beh fanculo di nuovo, Louis è troppo preso da questo ragazzo e non lo conosce nemmeno. Non ha idea di cosa succederà quando avrà l’occasione di conoscerlo per davvero. Potrebbe sentirsi male e schiattare sul colpo. È discutibile.

“Il mio preferito” replica Louis e sorride al ragazzo dagli occhi verdi. Apre il sacchetto marrone e tira fuori il cupcake, ispezionandolo prima di rivolgere a Harry uno sguardo incuriosito. “L’hai cucinato tu stesso?”

Harry annuisce, continuando a sembrare nervoso e le sue lunghe dita si intrecciano assieme, i suoi pollici che giocherellano. “Cucino io la maggior parte delle cose nei giorni in cui lavoro lì. E quando non ci sono io lo fa Darien, il padrone. Ma amo preparare dolci, quindi quando ho la possibilità di farlo, lo faccio. Quindi di solito sono io. Lavoro lì cinque giorni a settimana quando non ho lezione e –scusa, sto parlando a vanvera”. Harry arrossisce e Louis pensa che potrebbe avere appena iniziato a credere nell’amore a prima vista.

“È a posto” risponde Louis e porta il cupcake alla bocca per prenderne un morso. Harry lo fissa con sguardo apprensivo ed è adorabile, ecco quello che è. Louis pensa che Harry stesso potrebbe essere un cupcake. Lo morde piano e non è affatto sorpreso che abbia lo stesso sapore di un piccolo pezzo di paradiso.

“Questo è delizioso” si complimenta e Harry sorride ampiamente, inorgogliendosi leggermente per l’attenzione.

“È mangiabile, presumo” risponde Harry modestamente ma i suoi occhi stanno luccicando, come se Louis avesse appena migliorato la sua intera giornata e merda, sarebbe sbagliato lasciar cadere il cupcake in favore di afferrare Harry per il colletto e far combaciare le loro labbra?

Non è d’aiuto il fatto che l’ampio scollo che Harry sta indossando riveli delle bellissime clavicole, così come le punte di quello che potrebbe essere un tatuaggio di un paio d’ali. Louis morirebbe felice, onestamente.

Solleva lo sguardo e si chiede per un secondo come starebbe Harry con l’eyeliner –poi Louis realizza che ha passato troppo tempo su Tumblr e la propensione per i punk edits ha avuto la meglio su di lui.

Ma Dio, immaginare Harry con i piercing alle labbra o alle orecchie è sufficiente perché Louis si agiti sulla sedia. Harry ha già la parte dei tatuaggi e Louis sbircia il suo braccio destro dove c’è il suo unico tatuaggio. È solo un omino stilizzato sullo skateboard e potrebbe essere stato ubriaco e fumato quando l’ha fatto. Zayn non rivelerà i dettagli su quel giorno preciso.

Si accorge che Harry lo sta fissando carico di aspettativa e Louis sente la sua faccia accaldarsi leggermente. “È davvero buono. Se ci fosse una laurea in pasticceria, ti direi di farci un pensiero” gli dice Louis mentre prende un altro morso.

Harry gli rivolge un sorriso tutto denti –sta diventando un’abitudine comune molto in fretta- e scuote la testa. “Amo troppo la fotografia per abbandonarla per una laurea in pasticceria” spiega a Louis, sporgendosi verso di lui e rivelando che le punte che lui pensava fossero ali sono per davvero ali –ma ali attaccate ad uccelli invece. Rondini, gli pare si chiamino.

“Fotografia?” insiste invece mentre finisce l’intero cupcake con altri due morsi, spostando il suo sguardo sulla faccia di Harry piuttosto che sul suo petto. Risulta essere più difficile di quanto dovrebbe.

“Sì, amo scattare foto. È come, un piccolo pezzo dell’eternità, hai presente? Hai appena catturato un istante e ora puoi tenerlo per sempre. È tuo da custodire. So che suona come un clichè, ma le immagini valgono davvero più di mille parole. Non saprai mai davvero cosa stava succedendo in una foto e penso che in quello stia la sua bellezza. Puoi presumere, ma non lo saprai mai. Tipo, la Monna Lisa? È un quadro ma tipo, è anche una specie di foto? Hai presente, come lei sta sorridendo ma è appena accennato -” Harry è assolutamente raggiante e Louis non ha mai visto nessuno così preso dal parlare di fotografia prima.

Normalmente avrebbe smesso di ascoltare dopo la seconda frase ma si ritrova ad appigliarsi ad ogni singola parola che dice il riccio.

“- ma è comunque lì, capisci? Forse lo stava reprimendo? Forse quello che stava succedendo era che Da Vinci stava facendo questa espressione davvero buffa mentra dipingeva, sai e Monna pensava che fosse molto carina e lui le diceva di non sorridere ma lei non riusciva a trattenersi? Tipo un sorriso affettuoso? O forse, qualcosa di molto divertente stava succedendo alle spalle di Da Vinci, tipo, non so, il suo gatto stava cercando di mangiare del burro di arachidi? Seriamente, cioè, le possibilità sono infinite! È la stessa cosa con le fotografie! Qualcuno potrebbe farci una foto proprio ora, ma non saprebbero cosa sta succedendo. Potrebbero pensare che ti sto aiutando a studiare solo perché il tuo quaderno è aperto anche se chiaramente non lo sto facendo, ma il punto è, chi ne sa di più? Non loro! Solo noi! Perché siamo le persone nella foto!”.

Louis vuole davvero baciarlo.

“Sì, è davvero –davvero fico Harry. Non ci ho mai pensato sotto quel punto di vista” dice Louis e pensa di avere quel sorriso amorevole che ha la Monna Lisa. È praticamente certo di averlo.

Harry si lascia scappare questo mugolio di genuino piacere, come se Louis gli avesse appena fatto il miglior regalo del mondo dicendogli che capisce. “E io –a me piace catturare quei momenti. Non mi importa nemmeno di non sapere cosa sta succedendo. Solo il fatto che posso catturare quel momento. Può non essere mio da tenere ma è una storia da guardare mentre si sviluppa e io lo amo così tanto. È come essere una sottospecie di scrittore tipo? Non so cosa ti piace, quindi lo sto solo comparando a varie cose. Ma sì, come gli scrittori hanno così tante idee e così tante storie da raccontare. Non è la mia storia ma ho l’occasione di raccontarla. Non mi stanco mai, ci sono sempre cose da fotografare, capisci? Io –Louis, cosa fai? In che cosa ti stai laureando?”.

E Louis in un certo senso non vuole rispondere, preferirebbe semplicemente sedere lì e ascoltare Harry parlare a vanvera per tipo, sempre perché è certo che non ci sia nulla di meglio. Ascolterebbe il mormorio di Harry per anni senza alcun rimpianto ma le sue labbra si muovono da sole per rispondere “Teatro”.

Harry si illumina ancora di più –com’è anche solo possibile- e Louis spegne il suo portatile, consapevole che non porterà a termine niente stasera. In un certo senso non gli importa.

“Teatro, quindi sei tipo un attore?” chiede Harry e Louis pensa che la gamba sinistra del ragazzo possa star andando su e giù da quanto è eccitato.

“Sì, immagino sia così” risponde Louis con il sorriso sulle labbra e afferra la sua cioccolata calda che si è raffreddata. Ne prende un sorso e aspetta che Harry inizi di nuovo a parlare.

“Ok quindi, un attore. Hai la possibilità di essere qualcuno che non sei, tutto il tempo. Puoi rappresentare un’intera storia. Ora immagina che quello venga catturato –che immagino sia ciò che fanno i film- e tutti lo guardano. Sei in bella mostra perché racconti una storia. Immagina di essere qualcosa che le persone vogliono guardare tutto il tempo perché sei un enigma, hai la possibilità di spiegare qualcosa senza nemmeno essere quella cosa. E nelle foto, io posso raccontare quella storia. Posso svelare quell’enigma, posso mostrare te. Sei qualcosa che è bello, meraviglioso, racconti una storia e io ho l’occasione di catturarla. Posso tenerti con me anche se in realtà non posso”.

E fanculo, sembra che Harry stia per davvero parlando di Louis e non di qualcuno in modo ipotetico. Gli occhioni verdi di Harry lo stanno fissando ardentemente e beh fanculo.

“Sì?” riesce a chiedere Louis anche mentre la sua mente sta ripetendo quelle parole in loop. Posso mostrare te. Sei qualcosa che è bello, meraviglioso. Questo ragazzo farà impazzire Louis.

“Sì” risponde Harry, annuendo e Louis è un po’ più innamorato del normale.

“Beh, penso sia davvero figo Harry” gli dice Louis con sincerità e sorride calorosamente. Harry sorride di ricambio e beve un sorso della sua cioccolata calda prima che la sua espressione si faccia seria.

“Bene, mi fa piacere. La maggior parte della gente non lo capisce veramente ma” Harry scrolla le spalle “si stanno perdendo qualcosa. La fotografia mi aiuta ad esprimere me stesso e non c’è nulla per cui la scambierei”.

Il sorriso di Louis si fa più ampio e annuisce. “Capisco. Nemmeno io cambierei il brivido dello stare sul palcoscenico a recitare con niente al mondo”.

Harry gli rivolge un enorme sorriso tutto fossette e Louis non si rende nemmeno conto di quello che sta facendo ma il suo dito indice sta toccando l’indentatura nella guancia di Harry con meraviglia. Si ritrova molto più vicino di quanto avesse originariamente pianificato.

Harry sta ancora sorridendo ma sta guardando Louis con circospezione, come se avesse paura che Louis potesse cadere e andare in mille pezzi. Non si sta poi sbagliando. Louis è consapevole che se facesse una mossa sbagliata, potrebbe potenzialmente rompersi. È già al limite dopo la sua crisi della settimana scorsa.

Quindi si tira indietro e rivolge ad Harry un caldo sorriso, sistemandosi sulla sedia con sguardo assorto. Harry solleva un sopracciglio ma continua a sorridere, così Louis lo prende come un buon segno. O forse è solo l’espressione tipica di Harry, non ne è sicuro.

“Dunque Harry, quanti anni hai?” chiede Louis, stiracchiando le gambe sotto al tavolo e sbadigliando una volta.

Harry lo guarda privo di espressione per un momento e Louis sta per ripetere la sua domanda quando “Ho diciotto anni. Tu quanti anni hai?” esce dalla bocca del ragazzo, seguito da Harry che fissa Louis con molta più intensità.

Louis aggrotta le sopracciglia e risponde cautamente “Ne ho venti. Ventuno tra pochi mesi”.

Il sorriso di Harry è tornato ma sta ancora guardando Louis con questo sguardo e Louis non sa che fare. Così se ne sta semplicemente seduto lì e lui e Harry parlano per ore, di tutto e di niente. Louis si ritrova a pensare beccati questo hellocheshire, non ho bisogno di pensare alla tua snobbaggine hipster. Ma poi realizza cosa sta facendo e si sente un po’ scomodo nella propria pelle.

Ma poi Harry gli sta sorridendo, raccontandogli di quanto ami i gatti e Louis se ne dimentica in fretta così come ci aveva pensato. Non riesce a credere nemmeno che esista qualcuno come Harry.

Ma nonostante tutto, presto la mente di Louis sta scalpitando per l’urgenza di entrare su Tumblr.

“Devo andare –“ dice infine ed è quasi mezzanotte, il negozio sta per chiudere. È un mercoledì. L’unico giorno in cui il caffè chiude presto e non rimane aperto per gli studenti nottambuli. Si accorge del modo in cui la faccia di Harry si rattrista visibilmente e continua “Ma mi sono divertito molto. Grazie per avermi tenuto compagnia. Per quello che vale” Louis inizia a rovistare nella sua tasca prima di tirar fuori il suo iPhone “Solo scrivi il tuo numero qui?”

Anche se l’espressione di Harry non torna così raggiante, riesce comunque ad illuminarsi considerevolmente mentre digita il suo numero nel telefono di Louis. Poi Harry tira fuori il proprio iPhone dalla tasca dei pantaloni –come fa anche solo a starci- e porge a Louis il suo telefono.

Louis accenna un sorriso e digita il suo numero prima di assumere un’espressione buffa e scattare una foto. La imposta come foto per il suo contatto e anche come sfondo di Harry prima di restituirgli il telefono. Harry lo sta guardando con quello sguardo di nuovo e Louis cerca di non leggerci dentro mentre mette via il suo telefono nella tasca. Mette via le sue cose, gettandosi la borsa sulla spalla.

Sta per alzarsi quando Harry tutto d’un tratto si alza in piedi, sembrando agitato. “Aspetta, posso –“ poi il riccio arrossisce e Louis semplicemente lo guarda pensando è così è questo l’amore?

“Sì?” lo imbocca Louis, osservando il modo in cui le guance di Harry si stanno lievemente colorando di rosa alla luce soffusa, visto che Liam ha spento la maggior parte delle luci intorno alle undici.

“Potrei, erm, scattarti una foto?” gli chiede Harry a bassa voce e sembra un bambino e come potrebbe Louis anche solo pensare di dire no?

“Sicuro” risponde Louis e segue Harry con lo sguardo mentre si trascina fino al bancone, dicendo qualcosa a Liam prima che Liam tiri fuori un’enorme macchina fotografica e la spinga sul bancone. Harry la afferra prima di tornare indietro da Louis.

“Sorridi?” gli chiede Harry con esitazione e Louis lo fa, i suoi occhi si increspano e tutto e Harry fa scattare l’otturatore. “Perfetto” dice a Louis e il sorriso di Louis si allarga.

Alla fine Louis accenna col pollice alla porta. “Devo veramente andare ora. Mi dispiace” dice onestamente a Harry e il riccio si rabbuia ma annuisce.

Guardando Harry vorrebbe davvero trattenersi più a lungo, ma sa che se lo farà rovinerà tutto, qualsiasi cosa sia, prima ancora che inizi. Non vuole quello.

“È stato molto bello conoscerti!” gli urla dietro Louis quando esce dal caffè e sente Harry rispondere “Anche per me!”.

Quando è a metà strada dal suo dormitorio, il cellulare vibra nella sua tasca. Lo tira fuori e ci dà una sbirciata veloce.

In qualche modo penso potrei abituarmi a te che ti allontani da me con un culo come quello. xx

Louis non arrossisce. Non lo fa. Non è una teenager.

(Squittisce e quasi fa cadere il suo telefono in una pozzanghera –una vecchia signora lo fissa come se fosse un delinquente che sta per rompere una finestra, il che è considerevolmente più vicino alla verità di quanto la maggior parte della gente potrebbe pensare –tuttavia riesce ad afferrarlo in tempo).

Risponde: smettila di fissare il mio posteriore Harold!! Che cosa penserebbe tua madre di questo? X

Torna nella sua stanza e si lascia cadere sul letto con un sospiro contento. Zayn si gira malamente dall’altro lato e gli mostra il dito medio, borbottando qualcosa sull’ “essere troppo rumoroso, chiudi il becco Lou”, prima di riaffondare la faccia nel suo cuscino.

Louis non lo bada nemmeno perché wow, è passato un sacco di tempo dall’ultima volta in cui si è sentito così felice. Non va nemmeno su Tumblr prima di crollare, ancora perfettamente vestito.

Sono le tre del mattino quando Zayn lo scrolla con forza, dicendogli che ha lezione tra un’ora e Louis rotola fuori dal suo letto, cadendo sul pavimento con un tonfo.

Poi si siede, disorientato e si sfrega gli occhi in confusione perché come mai è tanto stanco? Poi si ricorda del ragazzo riccio con gli occhi luminosi e senta la testa più leggera.

“Zayny –poo” chiama Louis e il moro tira fuori la testa dall’armadio mentre si sta infilando i jeans.

“Che c’è Louis? E non chiamarmi così” lo rimbecca Zayn, saltellando su un piede solo verso Louis.

“Ho conosciuto questo ragazzo” inizia Louis e Zayn capitombola per la sorpresa, finendo a terra su un mucchio di vestiti che Louis ha lasciato fuori la mattina prima.

Zayn rivolge a Louis uno sguardo indagatore mentre si siede. “Tu cosa?” e Louis sa che è perché dopo la sua ultima relazione seria c’è stata una sfilza di ragazzi e Louis non si era nemmeno preso la briga di imparare i loro nomi, figuriamoci di menzionarli a Zayn.

“Shush Zayn, ascolta e basta” dice Louis ed è ancora seduto sul pavimento vicino al suo letto mentre Zayn si alza, continuando a fissare Louis.

“Quindi sì, questo ragazzo. Il suo nome è Harry ed è parecchio delizioso. Divide la stanza con la tua fantasia erotica Liam ed è al primo anno. Ha persino cucinato un cupcake per me, scherzi a parte. Pensi che mi lascerà tenerlo?” e Louis lo dice casualmente ma entrambi possono percepire la nota di insicurezza nella sua voce.

Zayn si avvicina a Louis prima di sedersi di fronte a lui. È solo Louis che ha il privilegio di vedere Zayn così, gli piace pensare. Tutto sfatto e stanco ma con quella luce tenera negli occhi, perché vuole bene a Louis.

Se smettesse di essere così ottuso, Louis pensa che Liam potrebbe essere abbastanza fortunato da vedere anche lui questo Zayn. Sa che questo Zayn è uno dei suoi Zayn preferiti, se non il suo preferito in assoluto.

“Io penso che chiunque sarebbe fortunato se ti lasciasse tenerlo” gli dice Zayn e lo sta fissando con aria un po’ triste e a Louis non piace, ma si rassegna perché Zayn gli riserva quello sguardo solo perché ci tiene a lui.

“Davvero?” chiede Louis con un filo di voce e sta ingoiando il nodo che ha in gola.

“Certamente Lou” e poi Zayn si sta sporgendo e sta abbracciando stretto Louis e Louis non piangerà due volte in una settimana, così si limita a ricambiare l’abbraccio di Zayn con lo stesso trasporto. “Andiamo, hai un corso di recitazione e io ho un seminario di scrittura da frequentare. Devi alzarti.” Zayn lo punzecchia leggermente dopo averlo lasciato.

Louis rimane a fissare un punto indefinito sul pavimento per un po’ prima di annuire. “Mi accompagneresti al bagno? Non voglio andarci da solo” gli dice Louis e Zayn ovviamente acconsente perché non è che questo accada spesso –che Louis abbassi le barriere difensive –e Zayn è il suo migliore amico che c’è sempre.

Quindi si alzano entrambi in piedi e Zayn si cambia la t-shirt con una camicia in plaid prima di infilarci sopra una giacca in stile college. Zayn apre la porta a Louis, che esce dai jeans della sera prima e continua verso il bagno in boxer e maglia con scritto Have a Nice Day!

La passeggiata prosegue nel silenzio e nessuno dei due vuole romperlo. Quando arrivano al bagno, Zayn si ferma all’entrata, aggiustandosi i capelli e Louis va avanti per procedere con la sua routine mattutina.

È solo quando ha finito e si gira per urlare il nome di Zayn che finisce addosso a qualcuno.

“Oops –“ esordisce l’altra persona e un momento, Louis conosce quella voce. Alza lo sguardo nello stesso momento di Harry e gli occhi di Harry si spalancano prima di sorridere allegramente.

“Ciao” dice Louis leggermente senza fiato, ed è un deja-vu della settimana prima tranne che questa volte conosce per davvero il ragazzo. E poi, è più propenso a scoppiare a piangere del ragazzo riccio di fronte a lui.

“Ciao” è la risposta di Harry e si stanno fissando a vicenda, solo fissando.

Probabilmente è un po’ strano davvero ma Louis pensa che sia okay. Poi qualcuno li riscuote dal loro sogno e Louis realizza che si tratta di Zayn solo quando sente “Lou, farai tardi!” e il moro entra nel bagno.

Harry si volta e Louis ringrazia mentalmente chiunque stia ascoltando perché ha davvero bisogno di un momento per ricomporsi.

“Hey, tu sei –tu sei Zayn Malik!” esclama alla fine Harry dopo un momento di silenzio imbarazzante e Zayn si blocca, osservando Louis e Harry e la mancanza di spazio tra i due prima di incontrare con esitazione lo sguardo di Harry.

“Er, sì? Immagino di essere io?” Zayn sposta il peso da un piede all’altro, sembrando confuso. Louis gli lancia uno sguardo carico di sottointesi e le sopracciglia di Zayn si sollevano solo leggermente.

“Sei il ragazzo di cui Liam non smette mai di blaterare!” dice Harry con entusiasmo e poi si schiaffa una mano sulla bocca come se non potesse credere di averlo appena detto a voce alta.

A questo punto la bocca di Zayn è spalancata e Louis sta per scoppiare a ridere perché wow, quello era un po’ inaspettato.

“Io –io non l’ho detto” Harry prova a ritirare velocemente quello che ha detto, spostando lo sguardo da Zayn a Louis con gli occhi sgranati e Louis sta seriamente dibattendo se sarebbe illegale semplicemente tenere Harry nella sua tasca.

Zayn si limita a continuare a fissare Harry con la bocca spalancata. Louis decide che se ci fosse un momento adatto per riderci su sarebbe proprio questo, così lo fa.

Harry sembra mortificato e Zayn sembra sul punto di avere un attacco di panico e Dio, questo è oro colato.

“Lo sapevo!” esclama Louis, alzando i pugni al cielo e Zayn gli indirizza un’occhiataccia. Harry se ne sta ancora lì con aria insicura e come se desiderasse venire inghiottito dal pavimento.

“Nemmeno Zayn la smette di parlare di Liam” dice Louis ad Harry con fare cospiratorio e Harry sembra sul punto di baciare Louis. Louis decide che non gli dispiacerebbe se lo facesse.

(Ma Zayn lo farà. Il moro gli farà una predica più tardi su come Louis non dovrebbe semplicemente aprire il suo cuore al primo che passa, che Louis deve stare attento e che Zayn vuole solo il meglio per Louis. Così Louis cambia idea e decide che se Harry lo bacia, lo spingerà via delicatamente perché non gli piace che Zayn ce l’abbia con lui).

“È fantastico!” dice Harry con un sorrisone e Zayn scocca un’occhiataccia anche a Harry, così sta guardando male LouiseHarry e a Louis il suono piace più di quanto dovrebbe.

“Io –Liam –No. No. Louis, finirai per fare tardi” è tutto quello che dice Zayn prima di voltarsi e uscire dal bagno. Louis lo segue con lo sguardo domandandosi se dovrebbe sentirsi in colpa, ma poi giura di aver sentito uno squittio che suona vagamente come Zayn, così non lo fa.

A Louis viene in mente che Zayn ha ragione e che finirà per essere in ritardo se non ritorna nella sua stanza nei prossimi due minuti ma si trattiene perché beh, Harry è in piedi di fronte a lui sorridente e chi se ne andrebbe da quello?

“Come mai sei in piedi così tardi?” prende in giro Harry, stuzzicando il braccio del ragazzo col suo dito indice.

“Ho lezione tra un’ora” dice Harry e Louis nota solo ora che il ragazzo è completamente vestito, con addosso un paio di jeans scuri e una felpa che dice Teenage Runaway. Louis si domanda se profumi di Harry.

“Quindi sei notturno anche tu?” scherza Louis mentre guarda la mano di Harry scivolare nelle sue tasche, solo i pollici che spuntano.

“Diciamo di sì” risponde Harry e inclina la testa da un lato, osservando Louis dalla testa ai piedi e Louis quasi arrossisce perché ha delle cosce parecchio robuste e Harry ha l’occasione di vederle chiaramente ora, visto che palesemente non sta piangendo e Louis non sta indossando i pantaloni. “Devi andare a lezione?” chiede Harry dopo un momento, i suoi occhi che incrociano quelli di Louis.

Louis annuisce. “Er, sì, in realtà devo. Ecco, immagino di dover tagliar corto. Scusa Harry” e fa per arruffare i riccioli del ragazzo solo per realizzare che è troppo basso.

Beh fanculo. Si solleva appena sulle punte e riesce a scompigliarglieli come aveva pianificato. Quando si tira indietro, si accorge che Harry gli sta sorridendo affettuosamente.

Louis si imbroncia perché è piuttosto ovvio che Harry si diverte ad essere più alto di Louis, quindi sbuffa malamente e in modo drammatico e circumnaviga Harry per uscire dal bagno.

“Ciao Louis!” urla Harry e Louis si volta solo per mostrare ad Harry il dito medio e fargli la linguaccia prima di riprendere la strada. Può sentire la risata di Harry risuonargli nelle orecchie anche quando è di nuovo nella sua stanza.















Sono tornata! Scusate l'imperdonabile ritardo ma questa sessione di esami mi sta uccidendo.
Spero che la traduzione sia quanto meno comprensibile -anche se ho i miei dubbi. Se volete commentare la storia potete lasciarmi una recensione, oppure farmi sapere che ne pensate su twitter o su tumblr.
Vi ringrazio per la pazienza (sia perchè ci ho messo secoli a pubblicare che perchè siete riusciti ad arrivare fin qui in fondo).
A presto, un abbraccio a tutti!

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Capitolo 3
*** Parte terza. ***


Pubblico ora questo capitolo -che è piuttosto lungo- perchè poi credo che riuscirò ad aggiornare solo dopo il 25 per via degli esami. Mi scuso se la traduzione non è il massimo ma purtroppo la mia beta è ancora irraggiungibile perchè sommersa da pile di libri, sigh.
Intanto vi auguro buona lettura e ci vediamo in fondo al capitolo!












Sono le sette del mattino e Louis si sta trascinando sui propri piedi per poi cadere a faccia in giù sul suo letto. Passa qualche momento semplicemente a sbuffare nel suo cuscino.

Poi si siede e recupera il suo portatile dal comodino. In un attimo è su Tumblr, sta scorrendo la sua dash e sospira perché naturalmente, il movimento #stophipsters2012 è ancora sulla cresta dell’onda.

Legge uno dei post che dice:

   damnlookinggoodson:

                      you-are-the-sunshine-l0vely:

                                      LOL, per quale motivo tutti questi froci stanno cercando di fermarci?

                                      Non vedo come come cazzo il fatto che noi reblogghiamo foto possa influire sulla       
                                      vostra vita di merda

    beh ovviamente non capiresti
 
    la parola frocio è un termine con un’accezione negativa e apprezzerei parecchio se evitassi fottutamente di utilizzarlo per insultare qualcuno.

 
   grazie e vai a fanculo #stophipsters2012


Louis desidererebbe davvero non aver agito in modo così sconsiderato. Non voleva che questo accadesse. Quello stupido fottutissimo hellocheshire aveva per forza dovuto scattargli una foto e-

Louis si immobilizza letteralmente perché fermi un cazzo di attimo, quell’idiota ha una foto di lui. Questo è davvero fottutamente inquietante. È quello a cui Louis ha cercato di non pensare per tutta la settimana ma ora non può evitarlo perché che diavolo, questo ragazzo conosce Louis anche se non lo conosce per davvero.

È strano e magari se non avesse agito così irrazionalmente avrebbe potuto in effetti chiedere al ragazzo come cazzo gli ha scattato una foto senza che Louis se ne accorgesse.

Visto che non può, Louis invece si limita a tornare indietro alla sua dash e creare un nuovo post.

dunque non ho mai letto una fan fiction ma è vero che puoi incontrare il vero amore in un caffè o è solo una qualche cavolata

Mentre lo sta scrivendo, sta pensando a Harry e sente un sorriso spuntargli sulle labbra. Ma poi sta pensando a hellocheshire anche e non si accordano bene assieme nella sua testa.

Conclude che probabilmente non smetterà di pensare a nessuno dei due per un po’ quindi li mette in due angoli separati della sua mente mentre digita hellocheshire.com nella barra degli indirizzi.

Fa una smorfia quando gli si para davanti la stessa pagina che ha tentato di ignorare nei giorni scorsi. Lancia un’occhiata alla sidebar di hellocheshire e la foto mostra qualcuno in piedi che guarda dall’altra parte rispetto all’obbiettivo. Sta tenendo uno skateboard in una mano e il suo cappuccio è alzato. È piuttosto ovvio che se questo è hellocheshire, è davvero fottutamente alto e ciò manda in bestia Louis anche se non dovrebbe.

I suoi occhi si spostano verso gli ultimi post sul blog del ragazzo. Il primo mostra un paio di fotografie. Ce n’è una di un tramonto e poi una di un gattino accoccolato su un cuscino. Poi c’è un text post che Louis deve strizzare gli occhi per leggere dal momento che non sta indossando gli occhiali.

I never understood what love was really like but I felt it for the first time looking in your eyes.

Louis sbuffa, scendendo ulteriormente lungo la pagina al prossimo text post, saltando un doppio arcobaleno e un paio di guanti nel mentre.

E se io fossi Da Vinci, tu saresti la Monna Lisa; ho dipinto perfettamente un sorriso su di te.

Louis solleva un sopracciglio, sbuffando ancora perché che diavolo sta dicendo hellocheshire. Il diciottenne probabilmente non conosce nemmeno se stesso.
Il prossimo text post dopo una pila di coperte colorate sembra avere senso per davvero così Louis strizza gli occhi ancora una volta, cercandolo di leggerlo.

I tuoi occhi blu mi stanno uccidendo, non so quando, non so come, so solamente che voglio che non mi lasci mai andare. Ho aspettato per troppo tempo ma in un certo senso l’attesa è valsa perché sei meglio di quanto mi sarei mai aspettato.

Louis si acciglia perché non capisce ma allo stesso tempo lo fa. È chiaro che hellocheshire ha come minimo una cotta per qualcuno se non è in una vera e propria relazione, perché tutto questo è ridicolmente sdolcinato.

(Dov’è l’hipster di Louis che scrive post ridicoli sui suoi occhi e su come lo stesse aspettando. Semplicemente non è giusto).

La prossima cosa sul blog di hellocheshire è un ask è Louis sta per passare oltre quando vede il suo nome.

lermanslogan ha chiesto: omfG, NON CE LA FACCIO PIÙ.  TRA TE E LOUIS C’È PIÙ TENSIONE SESSUALE DI QUANTO DOVREBBE ESSERE POSSIBILE SU INTERNET LBR*. NON POTETE SEMPLICEMENTE SCOPARE E FARLA FINITA. I CANNOT DEAL WITH THESE FEELS ANYMORE. IO DAVVERO. UGH. Odio i ragazzi – dua

Gli occhi di Louis sono diventati grandi come piattini perché questo fandom blog si fa di crack, sta seriamente cercando di dire che tra lui e hellocheshire c’è  tensione sessuale? È addirittura possibile come cosa via internet?

Scende giù per vedere la risposta del ragazzo che è: Erm. Okkk. Penso mi odi, quindi non ho idea di come la cosa potrebbe funzionare esattamente ma. Non odiare tutti i ragazzi per causa mia e sua, giuro che non siamo tutti cattive persone! .xx

Firma i suoi ask con delle x. È repellente. Louis è inglese e tutto ma no. Quelle sono per i messaggi ai ragazzi carini, alla famiglia e agli amici. Non per gente a caso su internet che vogliono che lui e Louis scopino.

Louis storce il naso al pensiero. Assolutamente no.

Louis decide di ricaricare la pagina un’altra volta prima di chiudere la finestra e legge l’ultimo ask sulla pagina di hellocheshire.

oxeh ha chiesto: omf nn respiro t e louis siete csì fottutamente kawaii sto piangendo vi shippo così tnto siete la mia nuova otp #houis

Louis decide che non ama più Tumblr tanto quanto una volta perché che cazzo. Scende e controlla la risposta del ragazzo.

Penso dovresti prenderti un attimo e prendere un fazzoletto o qualcosa. Non piangere.. Kawaii? Non è un termine giapponese o qualcosa del genere... e tu ci “shippi?” Cos’è quello? Otp? Huuh.. .xx

Louis considera se soffocarsi da sé così non avrà più a che fare con l’idiozia che è hellocheshire. Come può uno anche solo andare su Tumblr e non sapere cosa siano lo shipping o le OTPs –persino le persone che non vanno su Tumblr conoscono il significato di quei termini.

Risulta che Louis è davvero stupido perché si ritrova nell’ask di hellocheshire e sta scrivendo.

lol ci shippano nel senso che pensano che staremmo bene insieme in una relazione e l’otp di qualcuno è la one true pairing di qualcuno quindi praticamente siamo la loro coppia preferita (inesistente) capito?? smh** come puoi avere tumblr e non saperlo darling??

Louis schiaccia invia.

Seppellisce anche la sua faccia nel cuscino e dice ripetutamente “Fanculo alla mia vita”. Non è affare di nessuno se non suo.

Sembra che abbia davvero perso la testa quando si tratta di hellocheshire, è così irrazionale e non ci pensa sopra alle cose ed è ridicolo, ecco quello che è.

Spera veramente che il ragazzo riceva talmente tanti ask da non notare nemmeno il messaggio di Louis.

Ma Louis sa che sono le sette del mattino, non ci sono tante persone online e molto probabilmente hellocheshire non sta ricevendo così tanti messaggi. Semplicemente la solita fortuna di Louis.

Si chiede se risponderà in privato o pubblicamente. Louis non sa cosa aspettarsi perché non conosce abbastanza bene hellocheshire da fare per davvero una supposizione.

Forse il ragazzo manderà Louis a quel paese. Anche se Louis odia ammetterlo, il ragazzo non sarebbe ingiustificato se lo facesse. Forse risponderà insultandolo. Forse sarà ancora uno stronzetto snob. Louis non lo sa.

Così si siede lì e si domanda se dovrebbe ricaricare la sua dashboard o la pagina di hellocheshire. Decide di andare prima con la sua dashboard e ci sono diciassette nuovi messaggi nella sua inbox, che di per sé è un po’ inquietante perché è troppo presto perché quello stia succedendo. Clicca la piccola icon del messaggio e scende giù per vedere i messaggi.

Non presta attenzione ai messaggi, guardando piuttosto i mittenti. Nessuno è hellocheshire. Louis ne vede uno riguardo al ragazzo però. Ed è l’URL dello user che fa sì che si sporga più vicino, incredulo.

louisandharold ha chiesto: l’hai chiamato darling!! ahhhhh!!!!!!!!!!! otp otp otp sto urlando oh my god penso che i miei feels stiano piangendo gesù helP me vi amo csì tanto voi raga siete quella coppia che scatta fotografie hipster assieme e scrive text posts carini e divertenti l’uno sull’altro wow nn riesco a respirare qst è troppo #houisforever

Louis rimane a guardare incredulo prima di mormorare  “Che cazzo” sottovoce. Chiaramente hellocheshire ha risposto pubblicamente. Louis decide di aspettare un attimo prima di andare sulla pagina del diciottenne, optando piuttosto per rispondere all’ask.

lol ero sarcastico sorry !! ma non siamo nemmeno una coppia haha ?? poi houis sa da std*** lol se shipperete me e lui insieme gente farete meglio a venir fuori con un nuovo nome per la ship perché quello non va bene per me poi il suo nome non è nemmeno tipo harold lmfao ma hey ti voglio bene anche io J

Louis decide che non sta facendo troppo lo stronzo e clicca pubblica, rispondendo quindi pubblicamente. Probabilmente non avrebbe dovuto mettere enfasi sul lui ma non è poi un così grande problema.

Guarda gli altri messaggi e realizza solo dopo che sono tutti su hellocheshire.

OH MY GOD TU E HAROLD SIETE COSì CARINI

Louis! Non parlare all’hipster! Ti beccherai i suoi germi! LLL

AJKDBAKDNoakslnakldnakdkjSNDJADNKJADN HOUIS AKNDKAJNAKJDNASKJDN <3 <3 <3

darling. d a r l i n g. DARLING. OH MY GOD MY FEELS E TI HA CHIAMATO LOVE  GESÙ AIUTATEMIIIIIII

“Love.” “Darling.” Voi due non potreste essere più carini nemmeno se ci provaste(: <3

#stophipsters2012 LOL, non sanno nemmeno cosa siano shipping o OTPs; parlando d’altro sei una così brava persona louis, per quello che stai passando parlando a
quella... cosa. LOL


bro t stai contraddicendo da sl parlando cn quell’hipster

LOL LOUIS TI Amo COSì TANTO THE SASSMASTER FROM DONCASTER IS BACK AMO QUANTO SEI STATO SARCASTICO E SASSY CON QUELL’HIPSTER
TI AMOOOOOOO
J

non farlo diventare gay come te lol ew

hai incontrato harold in un caffè ;););) xk sì succede nelle fan fiction!!!!!!!!

“Sei davvero bravo a dare una mano.” OH YM GUFKCING GOD SE QUELLO NON È UN DOPPIO SENSO NON SO COSA SIA LOUIS VUOLE IL D**** LO VUOLE COSì TANTO È ASSETATO***** STO URLANDO

im crying so hard

love ti ha chIAMATO ELOV KVLOEBAJDBAJDBAJDHGDGB this is the start of something new it feels so right to be here with houis

houis feels #thestruggle is real

Sex baby, I'm talking about Louis and Harold. ;)
 
pls marry harold
 
Bene insomma. Louis pensa che ha bisogno di rivalutare la sua vita perché non può essere. Con la coda dell’occhio guarda la sua altra finestra, cercando di capire con quale preferirebbe avere a che fare prima. Che sia hellocheshire e la sua risposta o i più ridicoli ask.

Opta per quest’ultima e schiaccia il pulsante di ricarica.

VI AMO VI AMO VI AMO

FINALMENTE CAZZO!!!!!!!!!!!!!!!!!! SIETE I OMIGILIORI!!!!!!!!!!!

LARRY LARRY LARRY

THANK YOU SO MCUH

LOURRY IS MY NEW OTP

loURRY OH YMG DO

LARRY O FUCKING T P

I SHIP LARRY SO HAR DI CANT BREATHE

TI ODIO MA GRAZIE! HAI FINALMENTE FATTO Sì CHE CI DICESSE IL SUO NOME

TU E HARRY SIETE I PIÙ DOLCI

Penso potrei essere appena morta per arresto cardiaco. O Lourry feels. A te la sentenza.


dimenticate #stophipsters2012 penso voleste dire #larryisreal

gli piaci è così ovvio che io solo ma sono delusa xk significa che per tutto questo tempo l’hai ferito L probabilmente ha pianto la notte in cui hai chiamato la sua
fotografia orribile wow questo fa schifo ripigliati lou sistema questo voi due sareste così cariiiiiiiini assieme #larry


Louis pensa che ora sarebbe un buon momento per togliere l’anonimo, così è quello che va e fa  prima di guardare al 12 sopra la sua inbox e effettivamente ignorarlo.

Invece va da hellocheshire e fissa la pagina per cinque minuti buoni prima di avere il coraggio di ricaricarla.

Nota che ci sono tre nuovi ask quindi parte da in cima. Il primo è lui. Louis passa oltre la domanda per guardare la risposta.

Quello avrebbe senso.. Grazie, love. Sei davvero bravo a dare una mano. Scusa che non lo sapevo. Ora lo so, tutto grazie a te J .xx

Louis non è sicuro se la risposta sia sarcastica o sincera. Opta per la prima visto che l’ultima non l’ha portato a nulla di buono l’ultima volta che l’ha scelta.

Sospira ad alta voce e va avanti.

pleasedontletmeg0 ha chiesto: H, sembra che a quell’adorabile ragazzo doncastersfinest non piaccia il nome della vostra ship #houis. Quindi sii un piccolo adorabile ometto e fammi un favore e illumina il resto della popolazione di tumblr con la meraviglia che è il tuo vero nome così possono inventare un nome più carino per la ship. Grazie. Ti voglio bene! X

La risposta si prende gioco di lui.

Onestamente ti odio così tanto Nick. Mi chiamo Harry. Okkk.

Il suo nome è Harry. Lo stronzetto hipster snob di internet doveva avere lo stesso nome del ragazzo dagli occhi luminosi con i ricci e un bellissimo sorriso.

Ora le persone si riferiscono a lui e Harry come lourry e larry. Non è sicuro se preferiva quando li chiamavano houis perché almeno houis non era il risultato delle sue azioni (Okay, forse indirettamente). Sia lourry che larry lo sono. Perché mai ha iniziato tutta questa cosa di nuovo?

Louis decide solo che odia davvero gli hipster e spegne il suo portatile. Poco dopo crolla sfinito e starebbe mentendo se dicesse che l’ultima cosa nella sua mente non era Harry. Che fosse Harry o Harry, non lo sa.

-

Sono le due del pomeriggio di un giovedì di metà Ottobre e Louis è seduto sulla distesa di terra fuori dall’appartamento –che è perlopiù erba- che l’Università gli fornisce per bighellonare in giro. Niall è seduto a fianco a lui, sta strimpellando dolcemente la sua chitarra suonando quello che potrebbe essere Justin Bieber come John Mayer. Louis non ne è sicuro.

Gli occhi di Louis sono chiusi ed è appoggiato al tronco di un albero, che gli sta fornendo ombra per quella giornata sorprendentemente calda. Zayn dovrebbe raggiungerli in cinque minuti e dovrebbero avere la loro consueta sessione di aggiornamento

Ma per ora, Louis è contento di tenere il ritmo col piede e muovere la testa e la canzone cambia in una che ha scritto Niall stesso, una che Louis ha sentito innumerevoli volte prima d’ora, così inizia a canticchiarla dolcemente. Sono già al bridge quindi inizia da lì.

Dopo che ha finito il bridge solleva una palpebra e vede Niall di lato sorridergli ampiamente, quindi non è sorpreso quando Niall si unisce per cantare con lui il coro.

Poi Zayn si sta lasciando cadere tra loro due, un album da disegno in mano e un sorriso in volto. Solleva un sopracciglio, ponendo una domanda silenziosa –se dovrebbe unirsi e Louis annuisce, chiudendo la sua bocca.

Niall inzia a fischiettare mentre Zayn parte a cantare.

Louis apre nuovamente la bocca per cantare ancora il bridge quando sente dei passi venire verso di loro. Apre entrambi gli occhi prima di girare la testa a lato e scorgere un Harry dall’aspetto imbarazzato che li sta guardando.

Niall continua a suonare e quando Louis non canta il bridge, alza lo sguardo per vedere cosa ha catturato l’attenzione di Louis. Gli occhi di Niall si sgranano in segno che l’ha riconosciuto e Louis può sentire il cuore battergli furiosamente nel petto solo al vedere il riccio.

“Hey! Harry, amico mio, fratello mio, figlio mio, come stai?” sta dicendo Niall in tono eccitato –è piuttosto chiaro che Niall conosce Harry e Louis vuole picchiarlo per non averli presentati prima, quel bastardo irlandese –ed è allora che anche Zayn solleva lo sguardo dal suo album da disegno. Louis può vedere un abbozzo delle mani di Niall e una chitarra così come le spalle di Louis.

“Ciao Niall, tutto bene, grazie per averlo chiesto” risponde Harry, indirizzandogli un cenno del capo in segno di riconoscenza. Sta arrossendo e Louis pensa che è ancora un po’ innamorato di questo ragazzo. “Ragazzi, siete davvero bravi” aggiunge Harry e tiene lo sguardo basso mentre lo dice, strascinando i piedi a terra.

Louis non sa cosa dire, così apre la bocca e la richiude prima di tentare solo di sorridere al ragazzo, il che non è troppo difficile.

Niall risponde per loro perché Zayn è troppo impegnato a osservare Louis da vicino, guardando la linea tesa delle sue spalle per via della tensione, il sorriso affettuoso sul suo volto e il modo in cui i suoi occhi cerulei si stanno illuminando.

“Grazie amico! Sono soprattutto solo Louis e Zayn qui però, io sono più l’uomo degli strumenti, hai presente?” Niall ride prima di continuare “C’è una ragione per cui sono iscritto a Ingegneria del suono”.

Harry guarda su per annuire e coglie il sorriso di Louis prima di sorridere di rimando. “Sì beh, voi ragazzi, tutti voi, siete davvero bravi. L’avete scritta voi?” chiede Harry e Louis pensa che debba sentirsi a disagio, torreggiando su di loro in quel modo. Vuole proporre a Harry di sedersi ma non sa se è autorizzato a farlo.

“Sì, l’ho scritta io in realtà! Vuoi vedere il testo?” chiede Niall e sta sorridendo, sorridendo coi denti in mostra come fa sempre e Louis è grato perché con la coda dell’occhio può vedere Zayn guardare Harry in modo calcolato, chiaramente ancora guardingo anche dopo l’incidente del bagno.

“Sì, sicuro” risponde Harry e sta ancora strisciando i piedi a terra, sporcando le sue converse vissute.

“Ti va di sederti?” chiede alla fine Zayn mentre Niall inizia a frugare nella borsa al suo fianco, indicando lo spiazzo vuoto di fronte a loro. Louis pensa che potrebbe baciare Zayn proprio lì ed ora ma poi pensa no, sarebbe un po’ strano, persino per loro.

Harry sembra sul punto di dire sì quando qualcuno inizia a chiamare il suo nome e Louis guarda su giusto in tempo per vedere Liam correre verso di loro.

“Harry, pensavo ci saremmo incontrati al –oh, ciao”. Liam si ferma di fronte a loro, stando in piedi vicino a Harry e non è nemmeno minimamente senza fiato. Louis lo invidia per quello.

In ogni caso, può vedere il rossore accennato sul viso di Zayn e Niall sta ancora frugando nella sua borsa e Louis pensa che Liam potrebbe essere una simpatica aggiunta al loro piccolo raduno di socializzazione.

“Ciao” intona Harry, prima di guardare giù allo spazio che Zayn ha indicato con sguardo accigliato, come se non potesse sopportare di andare via.

A Louis non piace quello sguardo così se ne esce con “Hey Li, a te e Harry va di farci compagnia?” senza nemmeno pensarci su.

Liam sembra un po’ allarmato dall’invito e Louis guarda mentre lancia un’occhiata a Harry che gli indirizza il più impercettibile dei cenni. “Sicuro, perché no?” domanda soprattutto a se stesso prima di sedersi di fronte a Zayn.

Harry sorride e si siede accanto a Liam, proprio davanti a Louis, giusto mentre Niall finalmente tira fuori un pacco di fogli. “Trovato!” esclama Niall in tono trionfante prima che i suoi occhi registrino Liam e sbatta le palpebre. “Quando è arrivato Liam?”

Zayn rotea gli occhi e da a Niall un coppino leggero ma ciò non ferma Niall dallo strillare in protesta e schiaffeggiare Zayn sul braccio.

“Hey, stavi scattando foto?” chiede Niall, indicando la macchina fotografica di Harry che, Louis realizza solamente ora, è appesa al collo del ragazzo. “Perché la userò per documentare una violenza domestica!”.

Zayn rotea gli occhi e ad Harry scappa una grossa risata prima di schiaffarsi una mano sulla bocca in un modo che è assolutamente adorabile e fa sì che Louis voglia sporgersi e baciare Harry finchè è senza fiato. Riesce a trattenersi.

“Non stavo facendo foto” ammette infine Harry, le sue guance arrossate e Louis desidera davvero che la vita sia più giusta con lui.

“Non che sarebbe stato d’aiuto Niall, non ti sposerei mai” scherza Zayn prima di strisciare verso le gambe di Niall per andare a sedersi accanto a Liam invece. Louis si gira verso Niall e alza appena le sopracciglia e Niall sogghigna prima di gettare indietro la testa e ridere.

“Sì, ne siamo tutti a conoscenza” risponde Niall tranquillamente prima di girarsi verso Harry con i suoi spartiti e ficcarli in mano al ragazzo più giovane. “Va bene?”

Louis si appoggia al tronco dell’albero, guardando mentre gli occhi di Harry passano velocemente in rassegna il foglio prima di guardare Niall dalla cima. “Puoi suonarla dall’inizio?” chiede piano Harry e Louis nota che Liam e Zayn stanno mormorando sottovoce. Aggrotta le sue sopracciglia ma non fa domande perché avrà tempo dopo.

“Certo” risponde Niall con un sorrisone e Louis è un po’ confuso su come sia addirittura arrivato a questo punto. Niall inizia a strimpellare il riff iniziale e Louis sta guardando le mani di Niall. Gli sembra di sentire Harry fischiettare in sottofondo e deve ignorare la sensazione pesante nel suo petto.

Alza gli occhi e può vedere Harry sorridere al foglio di carta, i suoi occhi che leggono rapidamente le parole  e Louis non capisce cosa sia, cosa ci sia in questo ragazzo con una stupida macchina fotografica attorno al collo e uno stupido sorriso e delle stupide guance arrossate e degli stupidi ricci che fa sì che senta il proprio battito cardiaco nelle orecchie.

Pensa che se Harry fosse qualcun altro lo odierebbe. Non pensa che ciò sia possibile con Harry perché è Harry e sembra caldo e soffice e Louis sente questa cosa per il ragazzo crescere dentro di lui, un affetto che non può evitare.

Sa che è rimasto a fissare Harry troppo a lungo ma non riesce a distogliere lo sguardo e anche quando Harry solleva lo sguardo, incontrando i suoi occhi per una frazione di secondo, Louis non vacilla.

Harry gli riserva questo sorriso dolce e sa di intimo, anche mentre sono nel mezzo di un cortile affollato, sente che quel sorriso è per lui.

“Questo è davvero buono” dice Harry a Niall una volta che l’irlandese ha finito di suonare e Niall sorride al riccio.

“Beh se uno stronzetto snob come te lo pensa, deve esserlo” scherza Niall e Louis ha il piacere di vedere Harry arrossire nuovamente ed è una vista così carina che Louis sta pensando di incorniciarla sul suo muro.

“Hey!” dice Harry fingendosi offeso ma sta sorridendo e dio, Louis è fin troppo perso.

Niall semplicemente ride e a Louis piace questo, qualsiasi cosa sia. Tutta questa cosa con loro cinque, sembra una dinamica piacevole. Non è un gruppo che ti aspetteresti di vedere assieme ma a Louis piace lo stesso.

Poi si ricorda che stava per chiedere a Niall e Zayn se andava bene che se ne andasse prima perché Lottie aveva chiamato quella mattina, dicendo che sarebbe passata e Louis vuole sospirare alla sua intera esistenza.

“Hey ragazzi, io, er, io devo andare?” dice Louis ed è un po’ improvviso, il modo in cui tutti si voltano per guardarlo.

“Devi andare?” ripete Zayn con curiosità e Louis può vedere la traccia di un sorriso sul suo volto dal parlare con Liam e sicuramente ne parleranno dopo ma al momento
deve focalizzarsi sulle sue priorità e né ragazzi carini né Liam Payne possono distrarlo.

“Lottie” è tutto quello che dice Louis a mo’ di spiegazione prima di indicare il loro dormitorio e Zayn sorride.

“Oh, perché non l’hai detto prima? Vai” dice Niall prima che Zayn possa aprire bocca e Louis sorride con gratitudine a entrambi prima di guardare verso Harry e Liam.

“Mi dispiace davvero, usciremo tutti assieme presto o qualcosa del genere per scusarmi di questo. Devo veramente andare, scusate” si sta scusando Louis mentre raccoglie i fogli per la nuova recita di questo semestre che stava guardando prima che Niall arrivasse.

Lancia un ultimo sguardo a Harry mentre sta correndo via e sembra un po’ abbacchiato e Louis non sa perché ciò lo rende felice ma è così.

-

Si imbatte in Harry di nuovo ed è un sabato pomeriggio vicino alla fine di Ottobre. Louis sta attraversando un piccolo parco non troppo lontano dal suo dormitorio quando lo vede.

Si domanda se Harry viene qui per lo stesso motivo –per schiarirsi le idee e semplicemente prendere aria- quando vede una macchina fotografica nelle mani di Harry.

Si ferma e osserva da dov’è mentre la testa di Harry si piega da un lato. Guarda oltre Harry e vede un parco giochi con una sola ragazzina su un’altalena. Non può avere più di sette anni e pensa stia anche lei posando per Harry.

La sua idea viene confermata quando Harry si schiarisce la voce per attirare la sua attenzione. “Lux, puoi iniziare a dondolarti ora” le dice ed è con un bellissimo sorriso sul volto.

Lei annuisce e pianta i suoi piedini a terra prima di spingersi, dondolando sempre più alta con ogni singola spinta.

Harry sta ancora sorridendo ma la sua espressione si fa più seria mentre si piega, la sua macchina fotografica tenuta davanti al viso e Louis è un po’ troppo lontano per vedere esattamente cosa sta facendo Harry con la macchinetta ma può dire che è molto più di quanto lui potrebbe mai riuscire a fare.

Pensa che gli piace questo Harry, quello che sta sorridendo e dando istruzioni alla bambina che una volta ogni tanto ascolta. Un flash scatta più o meno ogni minuto e Louis è rimasto a guardare questo succedere per quindici minuti quando la bimba lo nota.

Inizia a rallentare e Louis sta scuotendo la testa per dire no perché non vuole che Harry venga a sapere che lo stava guardando, sarebbe inquietante.

Ma questo non la fa desistere –sembra renderla ancora più determinata a fermarsi, piantando i suoi piedi a terra –e Louis lascia cadere la testa in sdegno.

Louis conclude che i bambini piccoli lo odiano.

“Lux? Lux, che sta facendo?” chiede Harry e Louis lancia alla bimba un’ultima patetica occhiata nella speranza che lei non dica niente.

Non funziona.

“C’è un ragazzo là, Zio Harry!” dice ad alta voce e una mano lascia le catene ai lati per indicare Louis, che lancia un’occhiataccia.

Harry si volta lentamente e la sua macchinetta è ancora sollevata quando vede Louis.

Louis fa una strana sottospecie di saluto e sente l’otturatore scattare accompagnato da un flash che lo acceca momentaneamente.

Quando sbatte le palpebre e riapre nuovamente gli occhi, Harry è in piedi di fronte a lui con un sorriso sufficientemente smagliante da rivaleggiare con la sua macchina fotografica.

“Ciao” dice Harry e beh, Louis non può semplicemente fingere di non essere lì ora, o no.

“Ciao” risponde Louis e bene, chi ha dato ad Harry il permesso di essere così alto perché sta praticamente torreggiando su Louis.

Harry guarda indietro alla bambina che solleva un sopracciglio e Louis non si sente a suo agio. “Lux, mi dai cinque minuti?” chiede Harry e lo dice così dolcemente che
Louis sta rivalutando la sua intera esistenza.

La bimba annuisce prima di riafferrare le catene dell’altalena, pronta a puntare i piedi a terra e dondolarsi.

Harry si gira verso Louis e tiene la sua macchina fotografica sollevata ancora una volta e Louis non sa nemmeno cosa sta succedendo quando improvvisamente c’è un flash sulla sua faccia di nuovo.

Louis sbatte le palpebre due volte e guarda verso Harry che gli sta ancora sorridendo. “Sei davvero fotogenico” è tutto ciò che dice Harry e si sta mordendo il labbro come se fosse preoccupato che a Louis potesse dispiacere.

“Sì, beh, è un dono” dice Louis, scrollando le spalle e quando è diventato così freddo? Non ne ha idea ma si sta stringendo ulteriormente nella sua giacca, cercando di trattenere quanto più calore possibile.

Harry ride. “Sono sicuro che lo sia” risponde e i suoi occhi stanno luccicando, e com’è possibile, chi ha occhi che brillano per davvero?

“Io non lo sono affatto però” dice Louis, abbassando lo sguardo per evitare di vedere gli stupidi occhi luccicanti di Harry e il suo stupido adorabile sorriso e le sue stupide guance arrossate e non ha chiesto questo.

Si perde il sopracciglio alzato di Harry ma sente la sua risata incredula. “Sta’ zitto, hai degli zigomi fantastici. Come potresti non essere fotogenico?”

Louis sbuffa ma c’è un sorriso che minaccia di spuntare sulle sue labbra. “I complimenti non ti porteranno da nessuna parte Styles”.

“Vorrei dissentire” dice Harry e poi improvvisamente il mondo intero è sottosopra e l’intera visuale di Louis è occupata dalla schiena di Harry. Louis afferra in fretta le braccia di Harry per evitare di cadere.

È stordito prima di realizzare che Harry si è caricato Louis sulla spalla e attualmente stanno tornando al parco giochi.

“Cosa sta facendo?” chiede Louis, troppo scioccato anche solo per urlare propriamente. Sta avendo problemi a processare due cose –primo, che Harry se l’è caricato in spalla senza alcun motivo e secondo, che Harry è stato in grado di caricarselo in spalla.

“Stiamo andando all’avventura” dice Harry e Louis può sentire il sorriso nella sua voce.

“E perché devo essere a testa in giù durante questo viaggio?” chiede Louis ed è un po’ spaventato di cadere perché sa che è pesante e in nessun modo Harry può tranquillamente trasportarlo in giro.

“Perché sei piccolo e carino, quindi mettitela via” risponde Harry e si ferma per chiamare Lux. “Lux, puoi andare a casa se vuoi, non dire a Lou che ti ho dato i biscotti!”.

Louis è grato per quella distrazione momentanea perché potrebbe giurare che Harry l’ha appena chiamato carino. L’ha anche chiamato piccolo ma Louis è felice di dimenticarselo per il momento.

“Va bene Zio Harry, ci vediamo presto!” la bimba –Lux- dice e Louis sente i suoi piedi toccare terra.

Poi Harry si sta muovendo di nuovo e Louis stringe la presa sulle braccia di Harry. “Ti odio” borbotta Louis sottovoce e Harry ride.

“Sto cercando di essere il tuo Principe Azzurro. Solo non ho un cavallo quindi dovrai accontentarti della mia spalla” dice Harry ed è così sfacciato che Louis vuole vomitare –tutto quello che ha nello stomaco sono farfalle quindi non sa cosa ne verrà fuori.

“Questa non è una favola” risponde invece Louis e spera esca fuori suonando pungente ma onestamente, è al settimo cielo (non vuole nemmeno pensare a come sta implicando che Harry sia il cielo così lo relega in un angolo della sua mente).

“Può esserlo” dice Harry e poi le sue braccia stanno scivolando da dove erano avviluppate attorno alle cosce di Louis.

Le vans di Louis atterrano sul terreno e realizza che si trovano in un parco giochi più grande, più lontano da dove c’era la bimba e le altalene sono più alte. Harry si allontana da Louis e si siede su un’altalena. Fa segno a Louis di sedersi sull’altalena vuota vicino a lui e Louis è con un bambino, onestamente.

“Stai scherzando” esclama Louis invece di sedersi, sollevando le sopracciglia in segno di incredulità.

“No. Questa è la mia espressione seria”. Harry fa una faccia stupida e Louis pensa che questo ragazzo finirà per distruggerlo –romperlo in piccoli, piccoli pezzi.

“Sei un bambino di cinque anni?” chiede Louis in tono incredulo, guardandosi intorno e domandandosi se forse questo è un sogno perché solo Harry non può essere reale.

“Sarò qualsiasi cosa tu voglia che io sia” risponde Harry sorridendo e i suoi occhi sono teneri, come se intendesse davvero quello che sta dicendo e Louis pensa che non è mai stato preparato a gestire qualcuno come Harry ma si ritrova in ogni caso a sedersi nell’altalena accanto a Harry.

“Sei ridicolo” borbotta Louis e in un certo senso lo infastidisce, come i piedi di Harry siano solidamente piantati a terra mentre lui deve tipo allungarsi. Pensa che Harry l’abbia notato perché ha questo sorriso alla Monna Lisa sul volto mentre fissa Louis.

“Solo un po’, sì” concorda Harry prima di girare la sua altalena in moda da ritrovarsi faccia a faccia con Louis. Louis aspetta un minuto prima di voltarsi ad affrontare
Harry e improvvisamente Harry sta sorridendo mentre incastra le loro gambe assieme.

“Cosa stai facendo?” chiede Louis ma sta sorridendo, i suoi occhi che si increspano agli angoli mentre osserva Harry fare qualcosa alla sua macchina fotografica prima che faccia uno scatto.

“Cosa ti sembra?” ribatte Harry e poi solleva la macchinetta per scattare una foto a Louis. Louis si abbassa rapidamente prima di raggiungere la macchina fotografica, sporgendosi col busto verso Harry.

Non ci pensa molto su così finisce per cadere, trascinando Harry con lui per via delle loro gambe intrecciate. Va a suo favore se ci pensa.

“Louis, cosa stai –quello è il tuo ginocchio –stai cercando di prendere la mia macchin –Louis, ridammela indietro”. E poi Louis è in piedi e sta correndo con una macchinetta che non è sua tra le mani.

“Vieni a prenderla” urla Louis e si gira mezzo secondo per schiacciare il pulsante, scattando una foto di Harry che lo fissa mentre sorride incredulo.

Poi Louis sta letteralmente correndo e ringrazia se stesso perché va in palestra un paio di volte a settimana. Può sentire Harry corrergli dietro e Louis si fa scappare questa sottospecie di risata senza fiato.

“Louis, ridammela indietro” sta dicendo Harry ma suona come se stesse ridendo anche lui così Louis si volta di nuovo, scattando un’altra fotografia di guance arrossate e denti bianchi.

“Prenditela da solo Styles” risponde Louis e si infila la cinghia della macchinetta attorno al collo prima di iniziare a correre sulle scale di una giostrina.

“E sono io quello che ha cinque anni?” sente Harry domandarsi e Louis sente se stesso sorridere ancora di più perché è passato davvero tanto tempo da quando si è divertito a fare qualcosa di così stupido.

Si fa strada verso lo scivolo e perde un secondo di troppo a domandarsi se ci starà dentro e qualcuno gli sbatte contro da dietro.

Cadono entrambi nello scivolo e Louis sgrana gli occhi mentre iniziano a scendere e sente qualcuno ridere e ci mette un secondo a realizzare che è lui.

Atterrano sul pietrisco e stanno ridendo e Harry è sotto di lui, premuto nella schiena di Louis e questo sta diventando ridicolmente simile a quei film melensi che Louis afferma di odiare. (In realtà non li odia, anzi passa un giorno al mese guardandoli e piangendo su una confezione di gelato a basso contenuto calorico).

“È una buona cosa che non sei pesante” dice Harry e Louis arrossisce prima di rotolare giù da Harry, ma sta ancora sorridendo e le sue guance sono tinte di rosa per la felicità.

“Sei pazzo” dice Louis ma la sua espressione contraddice le sue parole.

“Già” concorda Harry e i suoi occhi stanno brillando e le sue fossette sono scavate ai lati delle sue guance e Louis sente questa urgenza di baciarlo come sempre.

“Ti si addice” dice Louis e solleva la macchina fotografica per scattare una foto di questo ragazzo con il suo sorriso scemo e gli occhi scemi che stanno guardando Louis affettuosamente.

Harry allunga la mano verso la macchinetta e Louis cerca di portarla fuori dalla sua portata, ma Harry ha le braccia più lunghe delle sue e veramente non è giusto quando riesce a strapparla dalla presa di Louis.

Louis mette il broncio e sente qualcosa premere contro la sua guancia e c’è qualcosa simile allo shock sulla sua faccia ma è del tipo buono perchè le labbra di Harry hanno appena premuto sulla sua pelle e un flash scatta.

Harry sposta la macchinetta e la sua guancia è pressata contro la spalla di Louis e sta annusando il collo di Louis, mormorando “Oops”.

Louis gira la testa per guardare giù verso Harry e dice “Ciao” ed è tipo una cosa loro. Sono distesi in un parco sotto al sole con pietre che premono nelle loro schiene e Louis non pensa di essere mai stato più felice.
 
 
 
 
 
 
 
*LBR: acronimo per “Let’s Be Real”, ovvero “siamo sinceri”.
**smh: acronimo per “shaking my head”, utilizzato per dire che si trova una cosa talmente stupida che non si hanno parole per descriverla.
***std: “sexual transmitted infection”, indica le malattie sessualmente trasmissibili.
****D: sta per “dick”
*****scusate ma non sapevo come altro tradurre “he’s thirsty for it” 





















Quanto mi piace questo capitolo! Credo sia uno dei più difficili da rendere in italiano per via del linguaggio "da tumblr" così ho deciso per questo mezzo inglese-mezzo italiano che spero risulti sufficientemente comprensibile. 
Che ne pensate di questo nuovo fandom di houis/lourry/larry shippers? Che poi concordo con il nostro doncastersfinest, houis mi ricorda la sigla di una qualche infezione ahahaha. Ah, ben presto questi scambi di ask inizieranno ad essere più chiari -e Louis comincerà a sospettare qualcosa.
Quanto è bella l'OT5 che inizia ad interagire? Amo le scene in cui sono tutti insieme e beh, cerco di evitare gli spoiler ma posso dirvi che presto il mitico duo Zouis si allargherà!
Poi qui c'è una delle mie scene preferite in assoluto: quella del parco giochi. Louis che si incanta a guardare Harry e la piccola Lux e viene prontamente scoperto (quella bimba è un portento!), Harry che è chiaramente bello e partito e gli fa questa sottospecie di servizio fotografico e Louis che gli ruba la macchinetta e ricambia il "favore". E poi i Larry che fanno gli idioti e si rincorrono sullo scivolo e ovviamente finiscono a terra con il povero Harry schiacciato sotto Lou ahaha. Ah e finalmente abbiamo un bacio -sulla guancia, ma bisogna sapersi accontentare giusto? Insomma c'è sempre bisogno di fluff a questo mondo!
La chiudo qui con queste note deliranti, vi lascio come sempre il mio twitter e il mio tumblr se avete voglia di parlare (di NSUD, dei OneD ma anche di qualsiasi altro argomento) e ci sentiamo dopo il 25 col prossimo capitolo.
Grazie a tutti coloro che leggono/hanno letto/leggeranno!
Un bacione,  S.

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Capitolo 4
*** Parte quarta. ***







Passa qualche giorno e improvvisamente è Novembre. Louis cade letteralmente sul suo letto con un plop, grato che le sue prossime lezioni siano alle quattro del mattino perché proprio ora alle sette di sera, è pronto per dormire per qualche ora.

Ed è solo lunedì.

Louis sospira, sfregandosi insonnolito gli occhi e pensa che la sua vita stia in un certo senso cadendo a pezzi. Non nel modo drammatico che tutti si aspettano sempre ma in quel modo per cui può sentire questo vuoto dentro di lui, che gli corrode il cuore.

Di solito non gli piace crogiolarsi nel suo dolore ma è uno di quei giorni e può sentirlo incombere, sa che avrà bisogno di una coperta e di un tè caldo insieme con una bella coccola per aggiustare questa cosa ma l’ultima volta che ha controllato Zayn era con Liam e Louis non si intrometterebbe mai in quello.

Sospira ancora e pensa che sarebbe un buon momento per avere un ragazzo forse. Ma tutto quello che ha è il suo portatile e per il momento dovrà farselo bastare.

Si mette lentamente seduto prima di afferrare il suo portatile da dove è appoggiato vicino al suo letto e sbatte le palpebre una, due volte prima di accenderlo.

È questione di pochi minuti ed è ancora addormentato ma ora è loggato su Tumblr e pensa che se c’è qualcuno che può farlo sentire meglio in assenza di Zayn son queste persone.

Clicca su un nuovo post e inizia a scrivere.

avete mai uno di quei giorni dove vi sentite solamente vuoti?

sigh voglio solo un fidanzato con cui coccolarmi quando sono triste

chiedo tanto

E preme “pubblica”.

Poi si strofina ancora gli occhi prima di passarsi lentamente le mani sul viso –può letteralmente sentire la stanchezza scivolare via dalla sua pelle.

Preme “ricarica” e ci sono una ventina di nuovi ask nella sua inbox e sente il principio di un sorriso sulla sua faccia ma non è ancora abbastanza. Schiaccia il piccolo 20 e guarda qualche ask.

sorridi :) ti vogliamo bene louis!

capovolgi quel broncio ! <333

Ti ricordo che ti amiamo un sacco. (:

t ci fai sempre sorridere quindi lasciaci ricambiare il favore :) sorridiiiiiiii louis!

Non essere triste. Sorridi :) .x

Louis si blocca perché l’ .x è il segno distintivo di un certo qualcuno e quando guarda la persona che l’ha mandato, hellocheshire è là in grassetto.

È ancora stanco ma improvvisamente non così tanto perché no, non è autorizzato ad essere carino con Louis quando Louis è stato così palesemente maleducato con lui. Non dovrebbe funzionare così.

Esita prima di premere il pulsante per rispondere.

non ho proprio un motivo per farlo ma grazie per il pensiero

E Louis si sente così una merda perché questo stupido hipster gli sta dicendo di sorridere anche dopo che Louis ha iniziato una stupida faida via internet con lui.

La sua vita è ingiusta.

In ogni caso preme il pulsante per pubblicare l’ask pubblicamente e quando torna sulla sua dash può vedere che l’ask ha già quasi un centinaio di like. Pensa che questo non è che lo aiuti a sentirsi meglio.

Chiude il suo portatile sconsolato e si china per infilarlo sotto il suo letto. Sta giusto per rintanarsi nuovamente nel suo letto e avvolgersi nelle coperte quando bussano alla porta.

Louis smette di fare quello che sta facendo e guarda giù a se stesso –sta indossando i pantaloni del pigiama e una qualche maglietta a maniche corte che ha trovato sul fondo dell’armadio suo e di Zayn e pensa sia sufficientemente presentabile quindi esce dal letto, avviandosi lentamente alla porta.

Sa che non è Zayn perché ha una chiave e Niall non busserebbe ma,i ma non ha idea di chi altro potrebbe essere. Allunga la mano verso la maniglia della porta e la gira, aprendola giusto di qualche centimetro così può vedere chi sta aspettando dietro la porta.

Quando vede un paio di occhi verdi e speranzosi e una mano alzata per bussare di nuovo, si immobilizza. Louis segue con lo sguardo la mano che cade giù e poi Harry gli sta sorridendo.

“Ciao” dice Harry dolcemente e la vita di Louis è davvero ingiusta.

“Ciao” risponde Louis e apre la porta ancora un po’ e guarda Harry con quello che spera sembri un sorriso ma non lo sa.

L’espressione di Harry si ammorbidisce e sta guardando Louis con questo sguardo e Louis non è nemmeno lontanamente abbastanza sveglio per pensarci. “Zayn ha detto che avresti potuto volere compagnia” dice Harry lentamente e sta ancora guardando Louis con aria speranzosa e sembra che Harry non sappia –non sappia com’è essere tristi. Ma Louis sa che tutti sanno e Dio, Louis davvero non sa se dovrebbe avere a che fare con questo al momento.

Il suo cervello chiaramente non è connesso alla bocca però perché dice piano “Per favore” in risposta all’affermazione di Harry e poi Harry sta annuendo e spalancando la porta, passando accanto a Louis dritto verso il divano nell’angolo più lontano della stanza che lui e Zayn dividono.

Lungo il cammino, Louis osserva il riccio afferrare una delle coperte dal letto di Louis prima di sistemarsi e la cosa è che Harry ci sta. Rientra in questo piccolo e sicuro angolo di Paradiso di Louis ed è seduto là sorridente, aspettando Louis come se fosse qualcosa di normale.

Può sentire un dolore nel petto perché cose come questa, cose così belle non capitano a Louis. Cose come Harry non capitano a Louis. Cose così adorabili e meravigliose e Louis sa che è sicuro andarsene ora prima che sia troppo tardi, prima che lo rovini ma si ritrova ad avanzare verso Harry e sedersi a fianco a lui.

“Dimmi che sei un coccolone” è tutto quello che il cervello annebbiato dal sonno di Louis riesce a produrre mentre Harry li copre entrambi con la coperta e Harry ride. Poi improvvisamente Louis viene tirato verso Harry senza neanche realizzarlo. Louis non ha nemmeno il tempo di elaborare cosa sta accadendo prima di essere intrappolato tra il divano e il fianco di Harry ed è così caldo e così bello e questo non può essere salutare.

“Ti aspettavi davvero una risposta diversa?” chiede Harry e la sua voce è nell’orecchio di Louis e Louis solo. Non sa cosa fare o come sentirsi. Sa che non è possibile che ti piaccia davvero qualcuno dopo solo un paio di settimane ma è così, è così e lo odia, odia come Harry lo fa sentire.

“Nah” mormora Louis e pensa sia piuttosto impossibile ma riesce comunque a stringersi più vicino ad Harry. “Sei troppo tenero per non essere un coccolone” ribatte Louis e ottiene di sentire di nuovo la risata di Harry.

“Sei così piccolo Lou” gli dice Harry e Louis non sa perché quello lo fa sorridere nella spalla di Harry ma è così.

“Non prendermi in giro” si lamenta Louis e viene fuori ovattato. Quando sbatte le palpebre, guarda giù alla felpa di Harry, che dice California ed è azzurra e Louis pensa che potrebbe abbinarsi al colore dei suoi occhi, ma forse quello è leggere tra le righe. “E mi piace la tua felpa” aggiunge Louis, poi chiude nuovamente gli occhi.

Può quasi sentire Harry sorridergli e poi improvvisamente il calore che premeva sul suo fianco è sparito e Louis emette un suono di protesta dal retro della sua gola. Poi
la coperta viene spinta via e c’è qualcosa sopra la sua testa, che Louis realizza tardivamente è la felpa di Harry.

Louis apre gli occhi per un secondo e può vedere Harry sorridergli affettuosamente e Louis non si è mai sentito così piccolo sia metaforicamente che fisicamente. Sta letteralmente annegando nella felpa di Harry e per un qualche motivo ha già deciso che la preferisce a tutte le sue felpe.

Invece di pensarci su, Louis agita le mani verso Harry che sorride e allunga la mano per afferrare una delle mani di Louis ed è come la prima volta che si sono ufficialmente conosciuti –la mano più grande di Harry inghiotte letteralmente quella più piccola di Louis.

“Così piccolo” ripete Harry ma Louis può letteralmente sentire quanto a Harry piaccia il fatto che Louis è più piccolo di lui dalla voce compiaciuta del bastardo.

“Smettila” si lamenta Louis seppellendo la testa nel divano nel tentativo di distogliere lo sguardo dalla faccia compiaciuta di Harry, ma Harry semplicemente ride e si avvicina a Louis finchè sono nella stessa posizione in cui erano prima che Harry si allontanasse.

“Mi dispiace” dice Harry ma non suona affatto dispiaciuto e Louis pensa che non dovrebbe farlo sorridere così ampiamente come invece fa. (La cosa è, Louis ama essere trattato con forza*, solo non rudemente ma più in modo dolce, gentile).

“Sono sicuro che lo sei” sbotta Louis e improvvisamente, sente come se non fosse poi così vuoto. Con questo ragazzo raggiante premuto contro il suo fianco, una felpa oversize sulle sue spalle e una calda coperta a circondare entrambi, Louis si sente come completo.

Gli piace un sacco quella sensazione.

“Sembri stanco” dice invece Harry e ha un sorriso davvero grande, Louis può quasi sentirlo e quando socchiude un occhio, può vedere entrambe le fossette di Harry da dove è poggiato sulla sua spalla.

“Sono stanco” risponde Louis e la sua urgenza di baciare Harry è là, di baciarlo lentamente e in modo languido e finchè non sono entrambi senza fiato per le risate ma non è autorizzato. Si rifiuta.

(Lo vuole davvero, davvero tanto e il fatto che non può lo sta mangiando vivo dentro).

“Allora dormi, dormiglione” dice Harry e Louis sente l’indice di Harry punzecchiargli il naso, e oh mio Dio, come può essere reale.

“Non sono lento” mormora Louis con la voce impastata dal sonno ma in ogni caso è sul punto di addormentarsi, è semplicemente troppo stanco per non farlo e questo è quello che voleva dopo tutto –essere coccolato da un ragazzo carino che gli piace.

“Mai detto che tu lo fossi” risponde Harry e Louis può sentire il ghigno sulla sua faccia. È convinto che Harry stia sempre sorridendo.

Louis non ha nemmeno l’energia per protestare e si addormenta al suono di un battito cardiaco costante.

-

Louis sta impazzendo. Non ha idea di come sia successo ma è rimasto tutto il giorno a fissare il suo cellulare. Stava aspettando –solo aspettando. Uno stupido messaggio da un ragazzo stupidamente carino.

Tamburella le dita sulla tastiera mentre attende che il suo portatile si accenda.

Non è che Harry gli avesse detto che gli avrebbe scritto ma in ogni caso Louis si ritrova a desiderare che accada e che tutta la cosa del coccolarsi di qualche giorno fa non sia stata completamente insignificante.

Gli è venuta quest’idea che se fissa il suo cellulare sufficientemente a lungo suonerà per un nuovo messaggio o magari inizierà addirittura a suonare Heart Attack di Demi Lovato che, si rifiuta di ammettere, è la sua attuale suoneria.

Nei film funziona quindi Louis è determinato.

Louis si registra e distoglie lo sguardo per un secondo mentre digita la sua password e aspetta che le sue finestre precedenti si aprano e lo indirizzino su Tumblr.

Lancia un altro sguardo ancora al suo cellulare sul comodino solo per tornare a guardare lo schermo del suo portatile quando non succede nulla.

Clicca sul pulsante text sulla sua dashboard e lo indirizza in una nuova finestra per un nuovo text post.

perché i ragazzi carini non mi scrivono mai

non sono abbastanza beyonce per voi merdine

Lo tagga come stupido ricciolino di merda e preme “posta” senza pensarci su due volte.

Poi sbircia il suo telefono per qualcosa –nulla. Non accade nulla.

Lancia un’occhiataccia al suo cellulare prima di rigirarsi verso la sua dashboard e cliccare il pulsante di ricarica, aspettando che si carichino i nuovi post.

I suoi sette messaggi precedenti sono ora a venti e Louis solleva un sopracciglio, allungando una mano per cliccare sul tasto.

Non è sorpreso che riguardino tutti hellocheshire. Non molto in ogni caso. È chiaro che entrambi gli Harry ci prendano gusto nell’esasperare Louis. Non è una caratteristica simpatica in nessuno di loro.

Lol harry nn ti risponde?

Penso che Harry preferisca ghandi a beyonce tbh**.

Louis non scende nemmeno ulteriormente, premendo invece il pulsante per rispondere alla domanda che ha appena letto.

qualcuno deve dire a harry di smd*** xk beyonce è la queen addio

Poi preme “pubblica” prima di ritornare alla sua dashboard dove può vedere che il post che ha scritto ha già quasi un centinaio di note.

Sorride perché per quanto odi le persone su Tumblr, le ama quasi altrettanto. Sono ridicole ma sono ridicole nel miglior modo possibile.

Vede che ci sono ancora dei nuovi messaggi nella sua inbox e rotea gli occhi prima di cliccare sulla piccola icon della mail in cima alla pagina.

Quello è hot.

Aiosdjsijdaksdalksd ! eeeeep :D otp <3

6 sempre abbastanza beyonce louis (:

Mi piacerebbe succhiartelo.

 Louis si ferma là perché quello non è un Tumblr qualunque. No, quello è hellocheshire ed è possibile che Louis sia in preda ad un arresto cardiaco.

Fissa senza parole l’ask per due minuti buoni prima di sbattere una volta le palpebre. Poi due. Si azzarda addirittura a ricaricare la pagina. È ancora là.

Louis apre la bocca prima di richiuderla. Poi ripete il processo e si limita a continuare a fissare lo schermo, la bocca spalancata.

Poi.

“Che.” Non è nemmeno una domanda. Con il suo fissare, si perde il modo in cui il suo cellulare si illumina. Invece, è così confuso che non capisce niente, ancor meno il fatto che ha un ask nella sua inbox da hellocheshire che dice che vuole succhiare il pene di Louis.

Lentamente muove il mouse per cliccare sul pulsante per rispondere e le sue dita sono ancora sui tasti mentre prova a pensare a cosa dire.

Sono onorato ma-

Louis cancella tutto.

È lusinghiero e tutto-

Cancella di nuovo.

dove e quan-

Si blocca, cancella e poi valuta se darsi uno schiaffo in faccia. Forte. Molto forte.

Finalmente Louis decide per un: cosa

Pensa che deve ritenersi una brava persona quando risponde privatamente. Deve esserlo. Ha scelto di non imbarazzare pubblicamente hellocheshire e quello deve contare qualcosa, giusto?

Louis fa un respiro profondo prima di allungare la mano verso il suo cellulare per chiamare Zayn quando vede che c’è un nuovo messaggio sullo schermo.

Quasi urla dalla felicità ma all’ultimo secondo si trattiene perché quello sarebbe raggiungere un novo livello di pateticità e Louis Tomlinson non è patetico.

(Sì, lo è ma quello è solo affar suo)

Buongiorno :) .xx

Louis ride ed è una di quelle risate che ti escono fuori dal nulla, come un seme di felicità che germoglia nel tuo petto. Louis pensa che è passato tanto tempo da quando qualcuno l’ha fatto sentire così.

Sn le cinque del pome !! :) ma buongiorno xx

Louis mette giù il suo cellulare con un sorriso e ritorna a Tumblr, andando sulla sua dashboard e cliccando reblogga sul suo stesso post.

update: ora sono abbastanza beyonce

Schiaccia “pubblica” e il suo sorriso non svanisce mentre clicca nuovamente sulla sua inbox perché Harry gli sta scrivendo.

Mi dispiace! Quello non ero io, lo giuro! Era il mio amico Nick, sono sincero.

Louis non lci fa proprio caso ma il suo sorriso si allarga, giusto un po’. Giusto un poco poco.

stai solo dando a queste ragazze altre ragioni x shipparci giovane harold giuro su dio che prima di qnt immagini ci saranno blog dedicati a noi e alla nostra “relazione”

oh aspetta

Risponde privatamente e c’è una specie di sorriso nascosto sulla sua faccia mentre si volta verso il suo telefono proprio quando si illumina di nuovo.

Fa scorrere il pollice sullo schermo, inserendo il suo codice per vedere il messaggio e per tutto il tempo,si sente come in cima al mondo e spera davvero che non cadrà da dov’è posto così in alto.

Beh mi sono appena svegliato e c’è una fragola appiccicata al mio pollice sinistro quindi lasciamela passare liscia questa? :P .xx

Louis ride ancora ed è così terribilmente perso per questo stupido ragazzo.

Strawberries taste how lips do ! :) xx  è quello che risponde Louis e pensa che le sue guance gli stanno facendo male da quanto è ampio il suo sorriso, le rughette agli angoli degli occhi decisamente evidenti.

Si gira verso il suo computer e accidentalmente clicca sull’URL di hellocheshire. Non è poi così sorprendente vista la fortuna di Louis negli ultimi eventi. Sospira (ed è un tipo di sospiro alla Monna Lisa) e fa per cliccare sul bottone per tornare indietro in cima al suo browser quando scorge l’ultimo post sulla pagina.

If I kiss you, will your mouth read this truth? Darling, how I miss you; strawberries taste how lips do.

Louis fissa la pagina con la bocca spalancata per un secondo quando vede che il post è stato pubblicato circa un minuto dopo il momento esatto in cui ha scritto ad Harry- né prima né dopo.

È davvero strano ma Louis la fa passare per una coincidenza, tornando piuttosto indietro alla sua inbox e la terza domanda dall’alto è di hellocheshire.

(Si sente davvero strano a chiamarlo Harry perché hellocheshire e Harry non si assomigliano affatto e si rifiuta di tenerli in mente con lo stesso nome –semplicemente troppo strano per lui).

Non c’è niente di male in un po’ di shipping amichevole! (Si dice così?) Poi, se gente a caso vuole fare dei blog dedicati a me e te, non ho assolutamente alcun problema con quello :) .xx
Louis vuole picchiare sia se stesso che hellocheshire. Come ha fatto a lasciare anche solo che arrivasse a questo punto? Aveva una ferrea stai lontano dagli hipster regola sin da quando ha iniziato su Tumblr e questo, questo non sarebbe dovuto nemmeno accadere.

Clicca “rispondi” e siede lì per un momento, semplicemente a fissare l’ask in autocommiserazione.

jfc**** perché questo sta accadendo a me è quello che risponde e per quanto sia maleducato, non ha mai detto che sarebbe stato gentile nei confronti di strani hipster su internet che hanno foto sue. Quello è semplicemente un no.

Si rigira verso il suo cellulare e vede che c’è un nuovo messaggio da Harry che lo sta aspettando e lenisce la sua frustrazione più di quanto dovrebbe.

Ti facevo tipo da Ed Sheeran :) Buono a sapersi che avevo ragione .xx (And it’s not complete yet, mustn’t get our feet wet ‘cause that leads to regret—diving in too soon)

E sembra più reale di quanto non sia in quel momento. Quelle parole sembrano rapportarsi fin troppo bene e wow, Louis davvero non ha voglia di avere a che fare con questo ora.

Louis risponde con uno smile e spera che terminerà la conversazione perché ora non è il momento per ragazzi con stupidi sorrisi e occhi luminosi.

Non controlla di nuovo la sua inbox di Tumblr ma si sente un po’ in colpa per come si comporta nei confronti di hellocheshire perché la verità è che finora hellocheshire non è mai stato maleducato con Louis nemmeno una volta, anche quando Louis ha insultato la sua fotografia.

Così Louis invece digita hellocheshire.tumblr.com e clicca sull’ask sull’angolo destro della pagina.

hey dunque tipo sono un coglione e tipo mi disp davvero non avevo intenzione che succedesse questo sono solo un idiota onestamente e tu sei stato semplicemente carino e ugh scusa x

Louis schiaccia ask e fa un profondo respiro prima di premere il pulsante “follow” in cima alla pagina. Ha controllato la settimana scorsa ed è venuto fuori che hellocheshire lo segue da un bel po’ di tempo e onestamente è il più grande idiota del mondo.

Per non dire che ora sta cercando di evitare un ragazzo che gli piace davvero per nessun’altro motivo a parte che è spaventato e sa che tornerà a corrergli dietro il secondo che Harry si presenta alla sua porta e gli scrive ancora ma al momento, si sente così stanco.

Louis desidererebbe sapere come ci si sente ad essere coraggiosi ma pensa che con l’ask che ha appena inviato a hellocheshire è sulla buona strada.

-

Aveva ragione quando diceva che sarebbe tornato a corrergli dietro nel momento in cui avrebbe visto Harry di nuovo perché si è imbattuto nuovamente in lui al caffè due giorni dopo e ha trascorso più di metà della notte seduto là, condividendo storie d’infanzia con Harry.

(è piuttosto sicuro che sua mamma amerebbe Harry più di quanto ama Louis –Louis non la biasimerebbe nemmeno).

È seriamente dannoso per la salute quanto tempo Louis passa a pensare ad Harry. Per non dire che è piuttosto possibile che riesca per davvero a sopportare hellocheshire ora e la sua vita è inaccettabile su così tanti piani che non sa nemmeno più cosa dire.

Dopo quella settimana, è una specie di abitudine. Se non sta messaggiando con Harry, sta parlando con hellocheshire sull’app di Tumblr sul suo telefono. È completamente ridicola –questa cosa che sta succedendo.

Per tutto il mese successivo, ha troppi appuntamenti di studio con Harry (non frequentano nemmeno gli stessi corsi, qualcuno si aspettava veramente che studiassero?) per gli stressanti esami di metà anno, troppi nuovi followers che shippano lourry e fin troppe conversazioni con un hipster che non dovrebbe nemmeno piacergli.

Il tag #stophipsters2012 non si è fermato ma ora non riguarda più lui e hellocheshire, anche se chiunque su Tumblr sa che è iniziato per causa loro.

Per di più un’altra cosa è che, il compleanno di Louis si avvicina. Manca meno di un mese eppure tutto è così completamente diverso rispetto all’anno scorso.
L’anno scorso era l’anno in cui Louis era un selvaggio animale da party e quando era letteralmente l’anima della festa –Kesha non era mai stata più veritiera prima con now the party don’t start ‘till I walk in –non che gli piaccia parlarne. Ha avuto il suo ventesimo compleanno pianificato con mesi di anticipo ma non si aspettava che fosse così un successo. Ne è venuta fuori una delle migliori feste di vigilia di Natale/compleanno che l’università avesse mai visto per il fatto che l’intera università era bloccata per la neve e nessuno era potuto tornare a casa. È uno dei motivi per cui Louis è così popolare senza nemmeno sforzarsi.

(C’è un video da qualche parte di Louis che fa un discorso da ubriaco, “Ma a chi servono i pantaloni, amiiiiico? Va a farti fottere, fratello! Aspetta, no, non fottere quel fratello! No! Fanculo troie, prendete i soldi, fanculo cazzo sì –come quella canzone di Selena Gomez, + You are beautiful, no matter what they say, words can’t bring me downnnn- “ Le parole non l’avevano buttato giù dal tavolo ma sicuramente l’aveva fatto Zayn. Era divenuto palese che Louis avesse passato fin troppo tempo con un certo irlandese).

Quest’anno, si limita a sedere in giro in un maglione (quasi sempre rubato a Harry) con una cioccolata calda in una mano e l’altra mano sul mouse del suo portatile. Non pianifica nulla all’infuori della sua corsa giornaliera per i cupcakes, che gli permette di vedere Harry con le guance che sono arrossate per il cado e un grembiule allacciato intorno alla vita.

Il suo portafoglio sta soffrendo e nemmeno le sue cosce lo stanno ringraziando quindi la sua corsa giornaliera per i cupcakes è letteralmente una corsa intorno alle sette ogni sera. giusto dopo che Harry stacca dal lavoro.

Quindi tornano indietro verso i loro dormitori assieme e Harry presta a Louis un paio di guanti che profumano di cannella e distintamente di Harry.

Ogni sera proprio prima che Louis vada nella sua stanza –visto che la sua è prima di quella di Harry-, gli restituisce i guanti solo perché così può riprenderli di nuovo la sera seguente.

Non fate nemmeno parlare Louis di come è Harry avvolto nel suo cappotto, la sua sciarpa annodata strettamente attorno al collo e le guance arrossate dal freddo. È sempre senza guanti ma quello è un segreto tra loro due e nessun altro.

Durante il finesettimana quando nessuno dei due ha lezione e Harry non sta lavorando, o Louis va nella stanza di Harry o viceversa. Occasionalmente fanno un salto alla caffetteria e Louis pensa sempre che è un po’ più innamorato di quanto ha il diritto di essere.

-
 
*manhandled
** tbh: “to be honest”, ovvero in tutta sincerità
***smd: acronimo di “suck my dick”, quindi sarebbe “che può succhiarmelo” o qualcosa del genere
****jfc: jesus fucking christ
 
 

















Sono sopravvissuta alla sessione invernale e anche se ne sono uscita un po’ ammaccata e decisamente esausta ho deciso di festeggiare postando in anticipo il capitolo!
Mi scuso per la traduzione zoppicante ma sono ancora senza beta (la mia Vì credo sia crollata sotto il peso di innumerevoli tomi di letteratura) quindi mi sono dovuta arrangiare.
Che pensate di questi sviluppi? Ormai la ship dei lourry è salpata ma non sembra che a Louis dispiaccia poi tanto –si accettano scommesse sull’identità del misterioso hellocheshire. Ah e poi c’è Harry e insomma, quant’è dolce quel ragazzo? Lui sì che è un vero cupcake!.
Comunque volevo ringraziare la Puppi, Ila e le mie due Ale per il sostegno morale nei momenti di disagio e le minacce più o meno velate affinchè io continui a pubblicare. Grazie davvero ragazze!
E un grazie anche a chi legge questa storia in silenzio, a chi l’ha recensita e a chi l’ha messa nelle seguite/ricordate/preferite. So che la storia non è “mia” ma mi piace talmente tanto che è sempre una soddisfazione vedere che c’è qualcuno che la apprezza.
Il prossimo capitolo dovrei postarlo massimo entro un paio di settimane e intanto sto iniziando a lavorare su una nuova OS, vedremo come andrà a finire.
Come sempre vi lascio il mio twitter e il mio tumblr, mi fa piacere parlare con voi!

A presto, un abbraccio alla Harry Styles a tutti!
S.

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Capitolo 5
*** Parte quinta. ***




 





Louis è senza fiato quando raggiunge la pasticceria e pensa che i suoi polmoni potrebbero collassare. È piegato in due, le mani sulle ginocchia mentre ricorda come inspirare nuovamente aria.

Dopo un paio di minuti si tira su e non riesce più a sentire il cuore martellargli nell’orecchio, il che presume sia essenzialmente una buona cosa.

È fermo di fronte al bar e guarda il vetro per controllare il suo riflesso. I capelli ora gli ricadono sulla fronte e Louis grugnisce tra sé e sé, le mani che si alzano nel tentativo di riaggiustarli in una cresta. I suoi occhi sono scuri e sta iniziando a sentire troppo caldo nella felpa che sta indossando (una sua per una volta, il che prova solamente che le felpe di Harry sono meglio).

È solo allora che realizza che qualcuno lo sta fissando di rimando dall’altra parte del vetro. Gli occhi di Louis si spalancano e può vedere Zayn ridere, la testa gettata indietro. Louis arrossisce profusamente e guarda Zayn incamminarsi verso l’uscita del caffè da dov'è appollaiato vicino al bancone.

Zayn si appoggia allo stipite della porta, le braccia incrociate e un ghigno sul volto. “Bene, bene. Perché non sono stato informato che è la Giornata Nazionale Di Louis Che Esce Dal Letto?” scherza Zayn, ma Louis nota che il suo sorriso è autentico e che è felice che Louis stia uscendo più spesso.

“Non rompere” dice Louis con un grugnito, ma le sue labbra sono sollevate agli angoli perchè sa che Zayn è felice che lui sia felice.

“Stai andando alla pasticceria?” chiede invece Zayn e sta sogghignando ancora mentre indica col pollice il negozio accanto.

“Forse” borbotta Louis sottovoce, ma sa che Zayn può sentirlo e non incrocia lo sguardo del ragazzo più abbronzato mentre si guarda le unghie. Può sentire la sua faccia accaldarsi ulteriormente.

“Ti vedo passare ogni giorno Louis” gli dice Zayn, le sopracciglia inarcate rivolte a Louis la cui espressione è inorridita, e poi il ragazzo dagli occhi scuri sta ridendo.

Louis gli mette il broncio prima di socchiudere gli occhi. “E perché tu sei qui ogni giorno Zayn?” lo rimbecca Louis, le sue stesse sopracciglia che si inarcano.

Sente una punta di soddisfazione quando riesce a fare arrossire Zayn e a farlo sembrare vagamente a disagio sotto lo sguardo di Louis.

“Mi piace il caffè e basta” si difende Zayn e Louis sbuffa, scuotendo affettuosamente la testa.

“D’accordo, beh, sto semplicemente andando a prendere un cupcake allora. Divertiti a scopare Liam sul bancone. Anche se sembra più uno che sta sopra. Bene. Allora, goditi lui che ti scopa sul bancone, qualsiasi cosa tu preferisca”. Louis ride allegramente all’aria orripilata di Zayn prima di voltarsi e avviarsi verso la pasticceria.

La campanella tintinna quando entra e Harry alza lo sguardo con un sorriso ma Louis è troppo impegnato a ridere per prestare attenzione.

Quando finalmente Louis guarda su verso Harry, il riccio sta ancora sorridendo sebbene con un’espressione più confusa di prima.

“Ciao” dice Louis dopo che è riuscito a smettere di ridere, ma sta ancora sorridendo ampiamente.

“Hey” risponde Harry e la sua voce denota la sua ovvia confusione all’improvvisa isteria di Louis, ma non suona come se stesse protestando.

“Dunque, penso di aver appena causato un’erezione a Zayn” ammette Louis mentre si siede su quella che è diventata la sua sedia nella pasticceria, di fronte a Harry al bancone.

Harry solleva un sopracciglio e si pulisce le sue mani grandi sul grembiule prima di poggiarle sul bancone, abbassandosi al livello di Louis con sguardo interrogativo. C’è della farina sulle sue braccia che lui non nota e Louis si domanda quando Harry la vedrà. “Cos’hai fatto?” chiede Harry prima di piegarsi e prendere il cupcake che Louis sa che Harry ha messo via per lui.

“Potrei avergli messo in testa l’immagine di Liam che lo fa piegare sul bancone del caffè e lo fotte” confida Louis e sta ancora sghignazzando perché l’espressione sulla faccia di Zayn era esilarante, così come tendono ad esserlo la maggior parte delle reazioni di Zayn a quello che Louis dice di Liam.

Harry sbuffa mentre si raddrizza, prima che la sua espressione si trasformi in una che potrebbe far concorrenza al livello di orrore di Zayn. “Louis, a me piace sedere su quel bancone. Ora Liam ci scoperà sopra Zayn e io dovrò passarlo tutto con la candeggina se mai vorrò sedermici di nuovo sopra” si lamenta Harry, ma i suoi occhi stanno ridendo assieme a Louis quindi Louis presume che Harry non sia davvero arrabbiato.

“Scusa” dice Louis, poi aspetta un attimo prima di proseguire con “non mi pento di nulla però”.

Harry rotea gli occhi, facendo scivolare il cupcake sul bancone prima di ritrarsi per slacciare il suo grembiule. “Fammi andare a dirlo a Darren, poi avrò finito il turno e potremo andare” dice e Louis annuisce mentre Harry si incammina verso il retrobottega.

Louis sta ancora sentendo l’effetto di aver corso appena dieci minuti fa così si stira e cerca di afferrare il cupcake con le sue mani invece di alzarsi e prenderlo.

Ci è quasi riuscito quando sente qualcuno ridere rovinando la sua concentrazione e gira la testa per guardare male Harry, che sta scuotendo il capo mentre sorride.

“Assolutamente ridicolo” lo rimprovera Harry e ha indosso il suo cappotto, la sciarpa annodata attorno al collo. Cammina verso Louis, afferrando il cupcake lungo la strada.

“Ecco” dice Harry porgendolo a Louis, che gli mostra la lingua in modo infantile prima di prenderlo. Harry tiene la sua mano fuori dalla portata di Louis e Louis rotea gli occhi ma lo afferra comunque alzandosi in piedi.

“Grazie” dice Louis e Harry di rimando si inchina in modo ridicolo facendo contemporaneamente venire voglia a Louis di picchiarlo e baciarlo allo stesso tempo.

“È stato un onore, mia signora” dice Harry drammaticamente prima di inginocchiarsi su una gamba per prendere la mano di Louis e schioccarci un bacio.

Louis ritira immediatamente la mano e poi fa per schiaffeggiare scherzosamente Harry sulla nuca, mancandolo appena. “Cammina” gli dice invece Louis ed è felice che Harry non commenti il rossore sulle sue guance.

Invece, il ragazzo più alto si alza e si incammina per davvero. “Ogni tuo desiderio è un ordine” esclama Harry e Louis gli lancia uno sguardo incredulo.

“Mai, mai provare ad essere un attore” dice Louis e sono fermi fuori dalla pasticceria ora. Louis realizza che in realtà è freddo in confronto a come stava praticamente sudando prima.

“Non ci stavo affatto pensando” risponde Harry prima di tirare fuori i suoi guanti dalla tasca e porgerli a Louis, che li accetta con gratitudine.

Louis abbassa la testa per nascondere il suo sorriso mentre si infila i guanti. Sono un po’ troppo grandi ma Louis può sopportarlo. “Sei tu quello che è ridicolo” dice invece Louis.

“Possiamo essere ridicoli insieme” propone Harry mentre iniziano a camminare e Louis pensa che gli piace parecchio come suona la cosa.

“Sì, possiamo esserlo” concorda Louis e il suo mignolo si intreccia con quello di Harry e va tutto bene.

-

Sua madre chiama un giovedì nella prima settimana di Dicembre, tre settimane prima del suo compleanno e chiede se ha intenzione di tornare a casa per Natale. Harry è seduto di fronte a lui, sta trafficando con la sua macchina fotografica e alza lo sguardo per un secondo, incontrando gli occhi di Louis e indirizzandogli un piccolo sorriso prima di tornare a lavorare di nuovo sulla sua macchinetta.

Louis pensa io sono a casa ma a sua madre dice “Non credo”. Guarda ancora una volta Harry e il ragazzo sta lavorando con determinazione sulla sua macchina fotografica. Si ricorda che Harry gli ha detto che non poteva tornare a casa per Natale perché sua madre sarebbe stata in America fino al 27, quando sarebbe tornata indietro assieme al patrigno di Harry.

“E per il primo dell’anno?” offre invece e sa che sua madre può percepirlo, il sorriso nella sua voce quindi non è sorpreso che acconsenta. Non è neanche sorpreso che dica “Portalo qui presto”, ma si limita a mormorare un veloce “Devo andare, ti voglio bene, ciao” prima di riattaccare.

Non si perde il modo in cui ride deliziata prima che riesca a premere il tasto per terminare la chiamata.

Harry alza gli occhi con curiosità e Louis semplicemente scuote la testa ma i suoi occhi sono luminosi. (Non sa quanto tempo è passato da quando è stato uno di quei ragazzi con gli occhi luminosi).

-

Finisce per non essere vero. Tutta la cosa del non tornare a casa per Natale. Una settimana dopo si lascia sfuggire che siccome Harry non tornerà a casa per Natale, potrebbe andare con Louis se gli fa piacere.

Harry sembra sconvolto all’inizio, gli occhi spalancati. Dopo la sua iniziale incredulità, salta addosso a Louis, abbracciandolo stretto e profuma ancora di cannella e di qualcosa che è distintamente Harry come al solito.

“Mi farebbe davvero piacere” esclama Harry quando si stacca e sta sorridendo così ampiamente che Louis ha paura che le sue fossette potrebbero rompersi anche se Louis sa che probabilmente non è possibile.

“D’accordo” dice Louis e sorride di rimando proprio mentre Harry si siede accanto a lui. Harry sbatte il suo ginocchio contro quello di Louis prima di lasciarsi scappare questa risata rumorosa che suona completamente senza freni. Louis pensa che il termine A-M-O-R-E sarebbe azzeccato qui.

“D’accordo” ripete Harry.

-

È durante uno di quei suoi appuntamenti di studio con Harry (anche se tutti i loro esami sono finiti e per i prossimi giorni non faranno quasi niente) che realizza come ha lasciato che hellocheshire e Harry divenissero nella sua mente molto più vicini di quanto aveva programmato.

Lui e Harry sono seduti in un confortevole silenzio nella biblioteca e la macchina fotografica di Harry è poggiata sul tavolo di fronte a loro, vicino al copione di Louis per il loro prossimo spettacolo teatrale dopo la pausa. Sparse per tutto il tavolo ci sono fotografie delle cose più disparate. Louis giura che ci siano foto sue mescolate nella pila ma non ne è preoccupato abbastanza da importargli.

Harry scatta foto di lui per tutto il tempo e a questo punto Louis assume un’espressione infastidita (che finisce per diventare più intenerita di quanto avrebbe voluto) quando riesce a notarlo. Altre volte non lo nota e sta facendo qualcosa quando trova una sua foto con attaccato un post-it, di solito con uno smile seguito da xx. Quelle sono le foto che non sa nemmeno che Harry ha scattato, che siano di lui che dorme, sorseggia il caffè, studia il suo copione o semplicemente ha lo sguardo perso in lontananza.

Questo giovedì in particolare nessuno dei due sta facendo il suo lavoro, avendo piuttosto tirato fuori i loro telefoni invece. Louis sta sbirciando Tumblr e non sa cosa stia facendo Harry ma una volta ogni tanto, alzano gli occhi e i loro sguardi si incontrano, sorridendo prima di tornare a guardare basso.

Louis sta scorrendo la sua inbox quando vede un messaggio da hellocheshire.

Ciao Lou :) .xx

E Louis si concede di sorridere appena un po’ al soprannome.

k vuoi dalla mia vita è ciò che risponde Louis, ma a questo punto sono abbastanza amici da prendersi in giro. (Louis non sa come sentirsi circa questo cambiamento)

Louis guarda con la coda dell’occhio Harry, che si sta mordendo il labbro inferiore dalla concentrazione, e le sue sopracciglia sono aggrottate insieme.

Louis vuole sporgersi e scostare il ricciolo ribelle dalla fronte di Harry ma invece si accontenta di calciare leggermente la sedia di Harry. Quando Harry alza lo sguardo, la sua faccia sempra rilassarsi in un’espressione tranquilla.

“Sì Lou?”

Louis sorride al soprannome e gli provoca questa strana sensazione di pesantezza perché stava giusto sorridendo a hellocheshire che lo chiamava Lou ed è tipo strano ora.

Louis scuote la testa nel tentativo di schiarirsi le idee e invece guarda verso Harry che lo sta osservando pensieroso.

“Mi stavo solo chiedendo se stessi bene Curly” dice Louis e non sa perché suoni come una bugia.

Harry annuisce a questo con un piccolo sorriso prima di abbassare nuovamente lo sguardo sul suo cellulare, e poi sta digitando sulla tastiera. Louis non vuole infastidirlo, così ricarica ancora la sua inbox e c’è un nuovo messaggio ma non è da hellocheshire e c’è una sensazione come di disappunto nel suo petto che non dovrebbe esserci.

Guarda di sottecchi Harry che sta ancora armeggiando sul suo telefono, ma poi il riccio guarda su per una frazione di secondo per incrociare gli occhi di Louis e Louis pensa di aver visto una traccia di qualcosa di infelice. Non ha più visto quello sguardo dal primo giorno in cui ha incontrato Harry quando stava piangendo nel bagno.
Harry ha ancora questo sorriso accennato sul volto mentre tiene lo sguardo basso ma non sembra più genuino e non riesce a vedere le fossette di Harry.

Vuole chiedere di nuovo se Harry è okay me non vuole risultare un rompipalle. Sa che lui stesso odia quando qualcuno continua a chiedergli se sta bene quando gli ha già risposto.

Distoglie lo sguardo prima che Harry possa alzare gli occhi e vedere l’espressione preoccupata sul volto di Louis. Ricarica la sua inbox perché non ha niente di meglio da fare.

Ci sono due nuovi ask da hellocheshire. Louis va a leggere il primo, dovendo scorrere tutto il secondo, che è piuttosto lungo.

Ho bisogno di un consiglio, credo .x

Le sopracciglia di Louis si sollevano a questo e torna su al secondo ask, che scopre essere una fan mail perché è troppo lungo per essere un ask.

Dunque mi piace davvero questo ragazzo e penso di piacergli anche io. Non so. È carino Lou. Quando sorride, il mio cuore manca un battito e quando ride, tutto il mio mondo si ferma. È sdolcinato, vero? Lui mi rende sdolcinato. Lui mi fa venire voglia di essere felice tutto il tempo. Non penso che lui lo sia però. a volte sembra triste e non so perché. Qualcuno così bello come lui non merita di essere triste. Non penso che sia stato amato nel modo giusto. È la cosa è che io potrei essere innamorato di lui. Ma, c’è questa cosa che non mi sta dicendo. Non è davvero un segreto perché non gliel’ho mai chiesto –non volevo tirar fuori l’argomento. Ma credo abbia Tumblr, hai presente? E se è lui, credo mi odiasse lì sopra. Non posso sopportare il pensiero che lui mi odi. Ho pianto solo a pensarci. Non mi odia nella vita reale. Beh almeno non penso. Penso che potrei per davvero avere una chance. Ma non so cosa fare. Cosa succederebbe se scoprisse chi sono su Tumblr e poi si arrabbiasse con me per non averglielo detto? Insomma, nemmeno lui me l’ha mai chiesto ma non penso che abbia idea che sono io. Solo, non lo so Lou. Voglio solo che lui sia felice.xx

Louis pensa che davvero non dovrebbe commuoversi così tanto per il messaggio di hellocheshire ma sta succedendo. È soprattutto perché desidererebbe che qualcuno parlasse di lui in questo modo ma ammettiamolo, Louis sa che lui non vale la pena.

Tira su col naso una volta, strofinandosi gli occhi e con la sua visuale offuscata non nota lo sguardo triste che Harry gli rivolge. Si pulisce il naso con la felpa –la felpa di Harry- prima di iniziare a scrivere.

gesù sei una lagna harry. ripigliati amico. sono sicuro che è adorabile come dici e che magari è triste. non c’è nulla di sbagliato nell’essere tristi. e nn ho idea del perché è triste ma se pensi che è xk non è stato amato nel modo giusto allora probabilmente hai più ragione di quanta posso averne io indovinando. poi, sono sicuro che non ti odierà, insomma guarda noi !! non pensavo che saremmo stati amici ma eccoci qua. se pensi di avere una chance allora buttati e se mai la cosa di tumblr verrà fuori, diglielo. potrebbe sorprenderti ! sono sicuro che lo renderai felice xk chiunque sarebbe fortunato ad averti, ridicolo stupido sdolcinato lagnoso hipster. tieni la testa alta e cogli l’occasione. non mollare mai, non lasciare mai che qualcuno ti butti giù. e se ti rifiuta, promettò che sarò qui ad ascoltarti piangere, sincero !

Preme invio e spera che tutto andrà al meglio per Harry. Incrocia anche le dita per sicurezza.

È solo quando guarda davanti a lui che realizza che si è riferito a hellocheshire come Harry e che in qualche modo, ad un certo punto ha iniziato a importargli di questo stupido hipster molto più di quanto dovrebbe.

Guarda su verso il vero Harry che lo sta osservando nuovamente da vicino come se avesse paura che Louis potrebbe rompersi e Louis non sa perché ma ha come la sensazione di essere tornato di nuovo al punto di partenza.

“Sei sicuro che vada tutto bene?” Louis non intendeva lasciarselo scappare ma lo fa, lentamente e con cautela.

“Tu sei qui, giusto?” chiede invece Harry e afferra la macchina fotografica dal tavolo, puntandola verso Louis. Non preme ancora il pulsante però.

“Sì” risponde Louis, annuendo impercettibilmente col capo.

“Allora sto bene”.

L’otturatore scatta.




















 
Sono tornata! E addirittura in anticipo.
Mi scuso comunque per il ritardo vergognoso ma purtroppo per me questa sessione ancora non è finita quindi devo studiare ancora fino, sigh.
Fortunatamente per voi però non dovrete aspettare ancora a lungo per sapere se la nostra nave andrà in porto o no –pun fully intended- perché manca solo un capitolo! Più l’epilogo, naturalmente. In linea di massima dovrei riuscire a postarlo entro metà Aprile ma come al solito per gli aggiornamenti in tempo reale vi lascio il mio twitter.
Grazie davvero a chi sopporta pazientemente i miei ritardi nel pubblicare, a chi legge, a chi ha inserito nelle preferite/ricordate/seguite e a chi ha commentato tramite recensione, su twitter o su wapp (ciao Puppi!).
A presto spero, anche con qualcosa di mio (che per ora è ancora nel mio bel squadernino ma che presto pubblicherò).
Un abbraccio a tutti,
S.

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Capitolo 6
*** Parte sesta. ***



   












Louis sta indossando solamente una felpa quando Harry compare sulla sua porta, la valigia in mano. A guardarlo sembra sia pronto ad affrontare una tempesta di neve e Louis non riesce a trattenere la risata che gli sfugge dalle labbra.

“Che cosa ti sei messo?” chiede Louis con aria incredula, alzandosi dal suo letto per osservare Harry che è chiaramente arrossito per il calore, se le sue guance rosse
possono essere considerate un indizio.

“Liam ha detto che sarebbe stato freddo!” si difende automaticamente Harry, le sopracciglia che si aggrottano assieme mente scruta l’abbigliamento di Louis che consta semplicemente di un paio di jeans e uno dei maglioni di Harry, mentre lui sta indossando quelli che sembrano essere due cappotti.

“Liam sta andando in Canada” gli ricorda Louis e sta ancora ridendo mentre si avvicina ad Harry per sbottonargli il cappotto al posto suo.

Harry mette il broncio per un attimo, le labbra che si incurvano all’ingiù prima che i suoi occhi si spalanchino per la sorpresa. “Mi stai dicendo che ho trascorso quest'ultima mezz'ora a morire di caldo senza alcun motivo?” chiede Harry incredulo, la mascella che gli cade.

Louis è al terzo bottone quando riprende nuovamente a ridere. “Tu mi chiami dormiglione” è tutto ciò che risponde Louis, scuotendo la testa e ci sono delle rughette agli angoli dei suoi occhi mentre riesce a sbottonare l’ultimo bottone.

Ci aveva visto giusto e c’è un altro cappotto sotto e Louis non può evitarlo –cade a terra ridendo e Harry lo guarda con aria sorpresa mentre inizia a rotolare ai suoi piedi.

Ci sono delle lacrime nei suoi occhi quando finalmente riesce a prendere fiato e Harry sembra mortalmente offeso. Louis vorrebbe baciargli via quell’aria dal viso ma è anche adorabile, così non dice niente ma sbuffa ancora un’altra volta.

“Via” gli dice Louis mentre indica il secondo cappotto di Harry, andando a sedersi di nuovo sul letto e staccando il caricatore dal suo portatile prima di metterli entrambi in borsa.

Quando ha finito, Harry è riuscito a rimanere solo con un maglione e sembra assolutamente a corto di fiato ed è così affascinante che Louis vorrebbe mugolare.

“Ridicolo” mormora Louis tra sé e sé in ogni caso, ma lo dice affettuosamente e sa che Harry l’ha sentito, se l’occhiataccia di sufficienza conta qualcosa.

Poi Harry semplicemente scrolla le spalle e sorride, gettando i suoi cappotti sul letto vuoto di Zayn. Louis osserva con le sopracciglia inarcate mentre Harry vi si lascia cadere con un sospiro esagerato.

Clicca il tasto della home sul suo cellulare per guardare l’ora prima di voltarsi verso Harry, che ora sta scattando foto al soffitto di Zayn e Louis.

Louis non ha idea di da dove diavolo sia spuntata la macchinetta o di cosa ci sia di interessante nel soffitto ma davvero, Louis non ha idea di un sacco di cose quindi non commenta niente.

“Hai realizzato che dobbiamo essere sulla metro in venti minuti?” chiede Louis e non riesce a evitare la vena di scherno che gli colora la voce.

“Sì, lo so” dice Harry e sta ancora scattando fotografie e Louis rotea gli occhi prima di gattonare verso il suo letto per saltare sopra ad Harry, che si lascia sfuggire un grugnito di sorpresa.

“Alzati, culo pigro” gli intima Louis e Harry si limita a ridere, la testa che ricade sul letto.

“Obbligami” dice Harry e rivolge un ghigno a Louis, che pensa che le sue ginocchia potrebbero cedere esattamente ora se fosse in piedi.

Odia con tutto il cuore i ragazzi stupidamente carini come Harry.

“Me ne andrò senza di te” minaccia Louis alzandosi in piedi e deve tirar su le maniche del maglione che sta indossando perché sono incredibilmente lunghe. Harry ridacchia a questo e Louis gli indirizza un’occhiataccia prima di incamminarsi verso la porta dove c’è il suo bagaglio.

Conclude che deve procurarsi un apparecchio acustico perché decisamente non sente Harry alzarsi dal letto ma percepisce la mano di Harry afferrare la sua.

“Non andartene senza di me” dice Harry e mette il broncio, ma i suoi occhi stanno luccicando. Louis odia davvero, davvero con tutto il cuore i ragazzi stupidamente carini come Harry.

Louis si limita a sospirare affettuosamente e scioglie la mano dalla presa di Harry per afferrare le sue cose. Una volta che ha finito, si getta la borsa in spalla e afferra la valigia con la mano destra prima di girarsi verso Harry, che gli sta porgendo la mano.

Louis la guarda interrogativo e c’è un tatuaggio sull’interno del polso di Harry che dice I can’t change e Louis pensa non cambiare mai.

(È piuttosto sicuro di aver visto un GIFT set preso da quella serie tv, Supernatural, dove quel Dean lo dice a quell’altro angelo Castiel o qualsiasi cosa sia e, tipo, sembrava come se ne fosse innamorato in un certo senso. Louis si chiede se anche lui è così quando alza lo sguardo per incontrare gli occhi di Harry).

“Potrei perdermi” gli dice Harry e Louis si accorge del modo in cui sta trattenendo un sorriso. Louis non dovrebbe essere così innamorato com’è.

Fa apposta a roteare gli occhi ma alla fine allunga la mano e intreccia assieme le loro dita. “Sei la persona più irritante che conosco” gli dice Louis, ma chiunque sarebbe stupido a non accorgersi del modo dolce in cui l’ha detto.

“Tu mi adori” dice Harry e stringe la mano di Louis, prima di iniziare a trascinarlo verso la porta e Louis non ha altra scelta se non seguirlo, assicurandosi di chiudere la porta dietro di lui.

Louis sbuffa all’affermazione di Harry ma non nega nulla e tira fuori il suo cellulare per controllare l’ora  mentre camminano lungo il corridoio, con Harry che fa ondeggiare le loro mani e che sorride come un completo idiota.

È un idiota, ragiona Louis nella sua mente.

Harry non sembra essere più arrabbiato come lo era il giorno in cui erano in biblioteca. È tornato il suo solito sfacciato, stupidamente affascinante se stesso. Ma Louis conosce la recitazione meglio di chiunque altro.

Mentre sono passati quasi quattro mesi da quando ha incontrato Harry la prima volta, non pensa di conoscerlo abbastanza bene da giudicare se stia solo fingendo di essere felice o meno.

Lo osserva attentamente però, con la sua mente che corre al corso di psicologia che aveva fatto una volta per capriccio. Louis lo aveva persino menzionato a Zayn nel mentre e il ragazzo dalla carnagione olivastra si era limitato a ridere e a dirgli di non preoccuparsene.

Il punto è che Harry ha in pugno chiunque. Anche se Zayn all’inizio ha resistito, persino lui si è affezionato al riccio col passare del tempo.

Un’altra cosa sarebbe che Zayn e Liam si stanno frequentando. Louis l’aveva detto nel momento in cui aveva conosciuto Liam. Era andato da Zayn e gli aveva detto che lui e Liam si sarebbero follemente innamorati e anche se è felice per loro, allo stesso tempo è incredibilmente geloso.

È solo che sembra così facile per loro, il modo in cui vanno assieme.

Louis è anche giunto alla conclusione che finirà forever alone con sette gatti come chiunque altro su Tumblr, ma cosa c’è di nuovo?

Parlando di Tumblr, apparentemente le cose con hellocheshire stanno andando bene e la cosa rende Louis felice. Gli ricorda anche che tutti quanti attorno a lui si stanno innamorando mentre lui è seduto lì a cercare di assicurarsi che questo stupido ragazzo coi ricci non gli rubi il cuore.

Il suo ask è costantemente riempito da aggiornamenti e in realtà è abbastanza possibile che sia la cosa più carina di sempre. È evidente quanto hellocheshire sia cotto di questo ragazzo che gli piace e Louis lo ripeterà ancora un’altra volta: Dov’è l’hipster di Louis che scrive post ridicoli sui suoi occhi e su come lo stesse aspettando. Semplicemente non è giusto. Nonostante tutto, Louis sorride anche solo leggendo gli ask.

Lou, è così carino, aiuto :( .x

Voglio solo tenerlo nella mia tasca... sarebbe fantastiiiiico.

Continua a rubare i miei maglioni.. è un buon segno, vero?

Louisssssssss, sta indossando i suoi occhiali e penso che potrei morire. È così carino :( .x

Vuole che passiamo le vacanze assieme perché sarò da solo, penso che finirò con l’esplodere per quanto vuole rendere tutti gli altri felici.

Voglio comunque succhiarglielo.

QUELLO ERA NICK, LO GIURO! .x

Louis, voglio scattargli un milione di foto. Voglio tenerlo con me per sempre. È rapimento se è più vecchio di me?

Louis, continua a sorridermi, credo morirò.

No. Davvero. È come il sole e credo di essermi bruciato .x

C’è un termine medico per questo.

Louis. Morto. M o r t o. Sono morto. Mi ha ucciso .xx

Risponde all’ultimo dicendo, brutta cotta che ti sei preso amico xx (comunque il termine è fangirlare jfc harry sei cm una teenager).

Riceve un Non sei divertente. seguito da Okkk, sì lo sei. e non ha smesso di sorridere da allora. Quando Harry gli aveva chiesto per che cosa stesse sorridendo, si era limitato a scuotere la testa e pensa che Harry potrebbe avere riso di lui.

Ma ora è quasi il suo compleanno, c’è un ragazzo carino al suo fianco che gli sta tenendo la mano e sta tornando a casa. Pensa che le cose stiano andando meglio che mai.

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“Harry, hai tutta la settimana per scattare foto. Mi sto congelando il culo qui fuori quindi per favore possiamo entrare per davvero in casa mia prima che mia madre abbia un attacco di panico e finisca per chiamare la marina per farmi uscire dalla metro?” chiede Louis, saltellando da un piede all’altro nel tentativo di scaldarsi. Sta scherzando ma Harry lo guarda con gli occhi spalancati, le sue dita che si fermano dove sono posate sull’otturatore. Poi gli rivolge un sorriso sghembo mentre si alza da dove era accucciato e Louis pensa che le sue ossa siano diventate di gelatina.

“E tu mi prendevi in giro perché indossavo due giacche” lo accusa Harry, ma fa scivolare il laccio della macchinetta fotografica attorno al suo collo. Poi infila la mano nella sua borsa e tira fuori un paio di guanti dall’aria familiare e Louis potrebbe baciarlo, onestamente.

Louis gli fa la linguaccia prima di prendere i guanti dalle mani di Harry. Li infila e agita le dita per provarli, anche se sa già che come al solito saranno troppo grandi per lui.

Poi afferra di sua spontanea iniziativa la mano di Harry (non si accorge del modo in cui l’intero volto di Harry si illumina a quello) e inizia a trascinarlo verso la strada principale, dove possono chiamare un taxi. Quando riescono a prendere un taxi, Harry si ferma fuori per scattare una foto e Louis non lascia andare la sua mano anche se si lascia scappare un sospiro esagerato per via del quale Harry lo manda a quel paese.

Come ciliegina sulla torta, quando arrivano all’indirizzo che è quello della casa in cui Louis è cresciuto il tassista augura a lui e al suo fidanzato buone feste e a questo punto Louis è solo grato che Harry sia fuori dal taxi mentre lui paga.

“Grazie” borbotta Louis e offre all’uomo un sorriso prima di uscire anche lui dal taxi e raggiungere Harry dietro al bagagliaio per prendere le loro valigie.

In pochi minuti sono in piedi di fronte alla porta di Louis e Harry suona il campanello, dal momento che Louis è troppo nervoso per farlo. Sono passati mesi dall’ultima volta che ha visto la sua famiglia e potrebbe tipo non aver nemmeno detto loro che stava arrivando.

La porta si apre e ci sono due biondine identiche che lo fissano dal basso e poi si sentono urla.

Louis!” urlano entrambe all’unisono e gli saltano addosso. L’unica cosa che lo trattiene dal cadere all’indietro è la mano salda sulla sua schiena.

“Avete appena detto Lou-“ chiede una ragazzina più grande con i capelli scuri, prima di alzare a sua volta lo sguardo e accorgersi di Louis che sta faticando per avvolgere entrambe la braccia attorno a Daisy e Phoebe mentre ha delle borse in mano.

Poi si accorge del ragazzo riccio accanto a lui ed entrambe le sue sopracciglia spariscono sotto la frangetta. “Tu –uh. Okay. Lottie ti ucciderà. E anche la mamma”. Poi si volta verso Harry e gli porge la mano per stringergliela.

“Felicite” dice e Harry le sorride in modo affascinante, le fossette che fanno la loro comparsa e crede che sua sorella sia rimasta abbastanza colpita, se il modo in cui sta guardando Louis con un sorrisetto accennato significa qualcosa.

“Harry”. Allunga la sua mano per stringere quella di lei e un’altra ragazza appare sulla soglia proprio quando le gemelle lo lasciano andare.

“Felicite, perché le gemelle stanno urlando il nome di Lou-“ Lottie alza gli occhi e quando vede Louis squittisce “Louis!” e si sporge per abbracciarlo stretto, prima di ritrarsi con gli occhi spalancati e la bocca aperta. “Brutto deficiente. Non me l’hai nemmeno detto” lo accusa e gli molla un pugno sul braccio.

Poi si accorge di Harry, che sta fissando il tutto con un’espressione divertita. e apre e chiude la bocca una volta. Poi due.

“Tu sei –oh mio Dio, se l’amico hipster di Grimmy!”. Poi si volta verso Louis accusandolo di nuovo. “Conosci Nick Grimshaw e non mi hai detto nemmeno quello? Sei serio?”

Louis guarda di sottecchi Lottie, che sta ancora fissando Harry incredula con la coda dell’occhio. “Chi diavolo è Nick? E che razza di benvenuto è questo? Avete davvero intenzione di lasciare me e Harry in piedi sulla soglia quanto fuori si congela?”

E poi c’è qualcun altro che avanza verso la porta, che profuma di quello che Louis riconosce come casa. “Ragazze, cosa state –Louis?”

L’espressione di sua madre è di puro shock ma poi i suoi occhi si spostano verso Harry e la maschera velocemente con un sorriso luminoso. “Che ci fate in piedi lì fuori? Vi prenderete un raffreddore!” e scorta le ragazze fuori dalla stanza sotto le proteste generali mentre fa entrare Louis ed Harry.

Si pulisce le mani sul grembiule prima di sorridere a Harry, che ricambia il sorriso. “Piacere di conoscerla Signora Tomlinson” dice Harry e Louis pensa che le fossette potrebbero tornare utili.

“Oh caro, chiamami Jay. Tu devi essere –“ inizia Jay, solo per venire velocemente interrotta da Louis.

“Harry, questo è Harry. È un mio amico” e rivolge a lei e alle ragazze uno sguardo carico di sottointesi. Felicite ridacchia mentre Lottie sembra ancora sul punto di prenderlo a pugni.

Jay aggrotta le sopracciglia ma annuisce. “Giusto, Harry, il tuo amico. È un piacere averti qui caro. Le gemelle ti mostreranno la stanza degli ospiti. Ho bisogno di parlare con Louis, spero non ti dispiacerà”.

Harry scuote la testa. “Certamente no Signora Tomli –volevo dire Jay”. Le sorride soddisfatto prima di abbassarsi al livello delle gemelle e osservarle entrambe. Indica quella con l’elastico per capelli blu e dice “Phoebe”, poi indica quella con l’elastico verde e dice “Daisy” con un sorriso trionfante sul volto per tutto il tempo.

Entrambe le ragazzine spalancano gli occhi prima di annuire con forza e poi stanno abbracciando Harry e Louis può solo guardare con aria sconcertata. Come fa Harry a fare quello?

Anche sua madre sta osservando la scena e le sue labbra fremono mentre trattiene un sorriso. “Coraggio boo, andiamo a parlare in cucina”.

Louis lancia un ultimo sguardo a Harry, che sta ancora abbracciando le gemelle, e nota che sia Felicite che Lottie sono sparite. Sospira, abbassando la testa prima di seguire reclutante sua madre.

-

Dopo aver spiegato l’intera la storia a sua madre, che finisce per piangere quando le racconta di quanto sia felice, si avvicina furtivamente alla camera degli ospiti dove dovrebbe esserci Harry.

Quando è abbastanza vicino, inizia a distinguere la voce di Lottie insieme con le risatine delle gemelle. “-praticamente famoso. Le tue fotografie sono meravigliose”.

Sente Harry ridere e la cosa gli fa stringere il petto. “Non proprio famoso ma grazie! E sì, seguirò –“ c’è un urlo che è di una delle gemelle e Louis sobbalza per lo shock, perdendosi il resto della frase di Harry prima che ci siano altre risatine.

Riesce a sentire la fine tuttavia, proprio prima di aprire la porta. “- non lo sa nemmeno”.

La porta scricchiola quando entra e si aspetta qualcosa come l’apocalisse con tutto l’urlare che le gemelle stavano facendo, ma invece trova Harry seduto sul letto degli ospiti con elastici di diversi colori nei capelli e una fascia che gli tiene indietro i ricci.

Louis non potrebbe non ridere nemmeno se lo volesse, perché l’immagine è semplicemente ridicola. Riesce a percepire le rughette formarsi agli angoli dei suoi occhi e Harry alza lo sguardo su di lui con un ampio sorriso.

“Sono carino Boobear?” chiede Harry dolcemente e la bocca di Louis si spalanca appena un po’. Si volta per guardare male tutte le sue sorelle che stanno ridendo.
Lottie è seduta sulla sedia di fronte all’unica scrivania della stanza mentre Felicite è seduta sulla poltroncina nell’angolo della camera e le gemelle sono sedute dietro Harry con altri elastici in mano.

“Chi di loro te l’ha detto?” chiede invece Louis, optando per ignorare la domanda di Harry perché quando mai Harry non è carino?

Harry si porta la mano alla bocca e fa segno di chiudere la cerniera, ma le sue fossette sono evidenti e Louis realizza che è innamorato di questo stupido adorabile ragazzo.

Fanculo.

Louis trattiene il fiato e si aspetta che tutto il mondo cada a pezzi ma non succede nulla. Harry sta ancora sorridendo e Felicite gli sta rivolgendo un ghigno come se sapesse e Lottie sta osservando il tutto con sguardo attento e le gemelle stanno tirando i capelli di Harry.

Poi c’è una pausa seguita da Harry che alza gli occhi verso Louis, che sta ancora cercando di capire se sta per davvero smarrendo il lume della ragione. Non dovrebbe essere innamorato. Non ha mai funzionato per lui quindi perché dovrebbe funzionare questa volta?

Harry fa una piccola smorfia, le sopracciglia che si aggrottano. “Va tutto bene Lou?” domanda, piegando la testa da un lato e aspettando la risposta di Louis.

Louis riesce appena ad annuire silenziosamente prima di voltarsi e lasciare la stanza. Non sente Harry richiamarlo perché non sta ascoltando. È troppo impegnato a scapicollarsi giù per le scale e afferrare il suo cappotto dall’appendiabiti prima di uscire di casa, camminando sempre più lontano.

Il punto è che non sta scappando da Harry.

Ha solo bisogno di chiarire tutto questo, qualsiasi cosa questo sia. I suoi sentimenti e tutta quella merda. Ha bisogno di respirare e ha bisogno di farlo senza Harry che lo fissa con enormi, fiduciosi occhi verdi.

Louis si ritrova al parco giochi dove andava spesso quando era bambino ed è ancora esattamente uguale. È deserto, ma considerando che è il giorno prima della vigilia di Natale non è sorpreso.

Si siede su una panchina e poi aspetta due minuti buoni prima di urlare a pieni polmoni nel parchetto vuoto.

Non c’è nessuno per ascoltarlo urlare e non c’è nessuno su cui può scaricare la sua frustrazione. I suoi denti stanno sbattendo e le sue mani stanno tremando per l’assenza dei guanti. Immagina sia la perfetta metafora della sua vita.

Anche se non riesce a sentire le sue mani, tira fuori il suo telefono dalla tasca e va dritto all’app di Tumblr.

Finisce nell’ask di hellocheshire e sta inviando la domanda perché ha solo bisogno di qualcuno, qualcuno a cui aggrapparsi quando tutto sembra sfuggire al suo controllo.

come sapevi di essere innamorato ?

Louis si passa una mano tra i capelli, scompigliando ulteriormente la frangia ma non riesce a far sì che gliene importi mentre fa sobbalzare su e giù la sua gamba destra in attesa.

Il suo telefono vibra e Louis lo afferra all’istante e quando vede un messaggio da Harry, sospira –molto lungo ed esasperato.

Invece ricarica la sua inbox e quando vede hellocheshire là, quasi piange per il sollievo.

Non so... È successo e basta. Tipo che lo sai e basta. Guardi quella persona e pensi che non vorresti essere da nessun’altra parte se non al suo fianco, tenendo la sua mano. Ed è tipo come se guardarlo riuscisse a renderti felice. Può sorridere e sentirai che è la cosa migliore che potresti mai avere. La sua felicità ti rende felice. E significa tutto per te. Il sole, le stelle, la luna  e tutto quello che sta nel mezzo. E alla fine della giornata, vuoi solo che sappia che faresti qualsiasi cosa per lui perché è così. Perché, il piccolo Louis si è innamorato? .xx

L’ask gli fa venir voglia di agitarsi sul posto perché quello è esattamente come si sente nei confronti di Harry e questo è Harry, quello di cui stanno parlando. Harry dagli occhi così luminosi e il dolce sorriso completo di fossette. Harry che scatta foto di Louis che ride per nessun altro motivo se non perché pensa che Louis sia bello quando ride. Harry che gli presta sempre i maglioni e non glieli chiede mai indietro. Harry che ha sempre uno sbaffo di farina sulla guancia e un grembiule legato in vita, che lo accoglie con i cupackes red velvet perché sa che sono i preferiti di Louis. Harry che lo coccola quando si sente triste. Harry che ride rumorosamente e scatta stupide fotografie al soffitto di Louis. Harry che va con lui agli appuntamenti di studio anche quando non ha bisogno di studiare. Harry che piangeva in bagno la prima notte che si sono conosciuti. Harry che gli rivolge quei sorrisi alla Monna Lisa. Harry di cui è innamorato.

Louis guarda giù al messaggio e manda un secondo ask a hellocheshire prima di provare a illudere se stesso nel pensare che non è innamorato.

uhm sì immagino di esserlo.. credo glielo dirò poi anche se non so, tu l’hai già detto al tuo tipo ? xk dovresti e suppongo k anche io dovrei sigh passo sempre troppo tempo ad essere spaventato ma credo k ora k l’ho realizzato glielo dirò. spero solo di non perderlo.. grazie per l’aiuto harry xx

Louis si alza in piedi e prende un profondo respiro, ricordandosi di inspirare (harry) espirare (harry) inspirare (harry) espirare (harry). Sta per voltarsi quando sbatte contro qualcuno. Fa per scusarsi quando sente l’altra persona dire “Oops”.

La testa di Louis scatta immediatamente verso l’alto e si trova a guardare dentro degli occhi verdi oscurati da preoccupazione e quella che sembra essere una punta di ansia. Il ragazzo di fronte a lui ha questo sguardo in volto che Louis ha già visto prima d’ora, quello attento dove sembra pensare che Louis sia fragile.

“Ciao” sussurra Louis e Harry sorride lentamente, come se non fosse sicuro di doverlo fare. Louis pensa che Harry sia più bello quando sorride quindi allunga la mano per punzecchiare la piccola fossetta sulla guancia di Harry, prima che il sorriso di Harry appaia in tutto il suo splendore.

“Ciao” mormora Harry, poi si sporgere per scostare i capelli di Louis da dove gli ricadono sugli occhi. “Sei fuggito via. Mi hai un po’ spaventato”.

Louis rabbrividisce quando il respiro di Harry gli accarezza il viso, prima di annuire lentamente. “Lo so. Mi dispiace”.

Le dita di Harry si spostano dalla fronte di Louis ad afferrare la sua mascella, il pollice che accarezza la guancia di Louis. “Non c’è niente di cui dispiacersi” risponde Harry e i suoi occhi sono dolci.

“Tranne che per il fatto che sono innamorato di te?” chiede Louis senza pensare ed è spaventato, è fottutamente terrorizzato ma Harry non si sta muovendo e i suoi occhi sembrano essersi ulteriormente addolciti.

“Non devi scusarti per quello. Non devi mai scusarti per quello. Se tu ti scusi per quello, allora io dovrei scusarmi per questo” gli dice Harry e Louis non ha il tempo di chiedere cosa intenda perché ci sono della labbra morbide che premono sulle sue.

Louis separa le labbra per la sorpresa e Harry si avvicina, l’altra mano poggiata sul fianco di Louis e Louis può assaggiare Harry sulla sua lingua.

Sa di menta piperita e vaniglia e Louis sente la testa girargli ma le sue mani stanno stringendo la stoffa sul petto di Harry e sta ricambiando il bacio.

Le palpebre di Louis si abbassano proprio quando Harry si tira indietro. Non le apre perché ha paura di quello che potrebbe vedere. Ha paura che Harry scomparirà.

“Louis” mormora Harry e Louis scuote la testa, tenendo ostinatamente gli occhi chiusi. La sua presa sulla maglia di Harry si rafforza, finchè c’è della stoffa appallottolata nei suoi pugni.

“Louis” ripete Harry e per la seconda volta Louis non apre gli occhi. Può sentire il sospiro di Harry e suona come fosse affettuoso.

“Louis” ripete ancora Harry e Louis rimane immobile. Sente qualcosa di umido contro il suo polso ma si ostina a non aprire gli occhi. Sente Harry ridacchiare e poi ci sono labbra premute contro il lobo del suo orecchio seguite da “Se non era ovvio anch’io sono innamorato di te”.

Louis rilascia il respiro che non aveva realizzato di star trattenendo prima di borbottare “Fanculo” e lascia cadere la sua fronte contro la spalla di Harry. Harry si avvicina e avvolge entrambe la braccia attorno alla vita di Louis e Louis non lascia a se stesso modo di pensare ma si limita a respirare lentamente; inspirare (harry) espirare (harry) inspirare (harry) espirare (harry).

Può percepire il battito del cuore di Harry contro le sue mani, dove sono ancora premute sul suo petto e si domanda se fa thumpthumpthumplouis. Pensa che potrebbe.

“Louis, stai bene?” chiede Harry dolcemente contro la fronte di Louis e Louis non sa cosa fare, così lascia cadere le sue mani da dove sono intrappolate tra di loro per avvolgerle attorno ad Harry invece. Finisce per accorgersi che sta nevicando quando sente ancora più umidità contro la sua pelle.

“Vuoi sapere una cosa?” chiede invece Harry quando realizza che Louis non ha intenzione di dire nulla. Gli occhi di Louis sono ancora chiusi ma annuisce lentamente contro la spalla di Harry.

“La prima volta che ti ho visto, ho pensato che fossi il ragazzo più bello che avevo mai visto e che dovevo assolutamente scattarti una foto. Ero troppo spaventato per chiedere. Te ne stavi semplicemente seduto là, sotto l’albero di fronte al nostro dormitorio con Zayn e stavate ridendo. Solo ridendo. Sembravi così felice ed era quello che ti rendeva il più bello. Ti stavo solamente fissando in modo ridicolo e avevo la macchinetta fotografica in mano e sono scattato, premendo accidentalmente l’otturatore. E in quel momento, ho pensato che forse l’amore a prima vista esisteva davvero perché nessuno mi aveva mai preso così tanto come avevi fatto tu”.

Harry smette di parlare e non dice più nulla. Louis all’inizio sorride alle parole di Harry ma poi inizia lentamente a comprendere cosa sta dicendo per davvero Harry. A questo punto Louis è senza parole, perché non riesce a raccapezzarsi di quello che Harry gli sta dicendo.

Louis apre gli occhi e si ritrae per fissare Harry con aria incredula. Harry che si sta mordendo il labbro mentre osserva Louis con gli occhi colmi di tristezza e lo colpisce,  che è lui quello che sta facendo sentire Harry così.

“Tu sei –tu sei hellocheshire” è tutto quello che Louis riesce a sputare fuori e un fiocco di neve si posa sulle sue ciglia prima di scivolare lungo la sua guancia. Harry allunga la mano, il suo pollice che ripulisce attentamente i rimasugli.

“E tu sei doncastersfinest” dice Harry sorridendo tristemente e ci sono fiocchi di neve nei suoi capelli, che si sciolgono in pochi secondi.

“Tu –“ Louis si blocca, gli occhi che si spalancano mentre un pensiero gli attraversa la mente. “Il giorno in cui ci siamo conosciuti, nel bagno –stavi piangendo per causa mia?” chiede Louis e si sente orripilato perché questo ragazzo luminoso, così luminoso di fronte a lui non merita di essere mai infelice, specialmente a causa delle parole sconsiderate di Louis.

Harry non risponde, asciugando invece un altro fiocco di neve sul volto di Louis. Il silenzio da solo conferma la risposta che Harry non vuole dare.

Louis sta davvero per picchiarsi da solo perché come ha potuto essere così stupido da non notare i segnali. Erano tutti lì, proprio sotto il suo naso.

Stanno entrambi zitti per un po’ mentre Louis cerca di assorbire il fatto che il suo Harry e hellocheshire Harry sono la stessa persona.

È Harry quello che rompe il silenzio. “Mi odi?” chiede Harry sottovoce e tiene lo sguardo piantato a terra con un’espressione che fa venire voglia a Louis di nascondersi sotto una roccia. Louis ricorda l’ask che aveva ricevuto da Harry riguardo il pensare che la persona che gli piaceva lo avrebbe odiato e Louis ha deciso che è seriamente il più grande pezzo di merda del pianeta per avere permesso a Harry di pensare che Louis avrebbe mai potuto odiarlo.

“Cazzo” borbotta sottovoce Louis prima di scuotere velocemente la testa. “No, cazzo, ovvio che no. Mai. Io –mi dispiace, non volevo –fanculo. No. Io –io non penso potrei –“ scuote di nuovo la testa. “No, io –io sono ancora innamorato di te. Sono così stupido –mi dispiace così tanto, Cristo, non ne avevo idea Harry”.

“Va tutto bene” dice Harry sottovoce e Louis odia come la sua voce suona triste. Assolutamente lo odia e ancora di più odia se stesso per essere il motivo per cui la voce di Harry suona così.

“No –no, non è così. Io –cazzo, non ne avevo idea. Non ti ho mai –non ti ho mai odiato per davvero. Solo –tu mi avevi chiamato bellissimo e non sapevi niente di me. Io solo –quello che ho fatto è stato totalmente irrazionale, ok? So che sono letteralmente –fanculo. Come potrei odiarti, tu dovresti odiarmi –“.

“Louis, sta’ zitto” dice Harry, interrompendolo e le sue dita si allungano per intrecciarsi con quelle più corte di Louis. “Non ne hai proprio idea, vero?”

Harry solleva gli occhi, incontrando lo sguardo di Louis con fiera determinazione e Louis sbatte le palpebre tra la neve sulle sue ciglia per mantenere il contatto visivo con lui.

“Idea di cosa?” chiede Louis, la curiosità che ha la meglio su di lui e immagina che non farebbe nessun favore a se stesso aprendo bocca.

“Louis, tu sei –sei perfetto. Sei letteralmente il fottuto sole. Sei così luminoso e brillante e semplicemente stupendo. Ti guardo e tutto quello che riesco a pensare è wow, è reale, è una persona reale perché onestamente è così difficile anche solo crederci. E so che sono sdolcinato ma puoi biasimarmi? Sei semplicemente così meraviglioso e deve essere impossibile non innamorarsi di te. Ero spacciato dal primo giorno. Quando ci siamo incontrati nel bagno tutto quello a cui riuscivo a pensare era che avevo finalmente ottenuto la chance di conoscere il ragazzo con il bellissimo sorriso. Allo stesso tempo, ero un disastro e non volevo avessi una brutta impressione di me. Ricordo che i tuoi capelli erano arruffati in modo disordinato e i tuoi occhi erano annebbiati. Sembravi così piccolo e adorabile. Ero un completo disastro. Non volevo che avessi una cattiva impressione di me –tutto quello che volevo era piacerti. Insomma, tu sei così brillante e io sono solamente io”.

Harry fa una smorfia a questo punto e Louis lo sta semplicemente fissando incredulo. Non riesce nemmeno ad aprire la bocca per dire qualcosa perché è talmente sopraffatto dall’ondata di affetto che prova per questo buffo ragazzo.

Louis scosta il suo braccio libero dalla vita di Harry per sollevarlo e punzecchiare ancora la sua guancia, aspettando che compaia la fossetta perché non riesce a sopportare nemmeno l’idea di un Harry con il broncio, figuriamoci se diventa realtà.

Gli occhi di Harry si abbassano sulla mano di Louis prima che inizi a sorridere lentamente ma con sicurezza e c’è un che della Monna Lisa nel suo sguardo.

“Cerchi sempre di rendere gli altri felici. Anche su Tumblr, il tuo scopo è far ridere gli altri. Ma cosa mi dici di te? Non meriti anche tu di sorridere e ridere, Lou?” chiede Harry dolcemente e allunga la mano ad asciugare una goccia d’acqua sul labbro di Louis, dovuta alla neve che si è sciolta.

Louis rimane in silenzio, riflettendo su come avesse ragione riguardo al fatto che qualcuno come Harry potrebbe romperlo così facilmente. Ma qualcuno come Harry potrebbe anche rimetterlo insieme altrettanto facilmente.

Il punto è, Louis si sente come un puzzle e tutti i suoi pezzi sono messi nel modo sbagliato, accartocciati. C’è qualcosa che manca in modo così ovvio, così tanti pezzi che le persone hanno preso con sé.

Harry è tutto quello che Louis non è –speranzoso, fiducioso, aperto e accomodante. E Harry si è sistemato proprio al centro del cuore di Louis ed è diventato un riparo permanente.

Harry è il pezzo mancante del puzzle di Louis, è semplicemente adatto a Louis. Tutto quello che vuole è essere la ragione dietro al sorriso di Louis e tutto quello che Louis cercava era una ragione per sorridere.

Harry è pericolosamente oltre il limite di Louis. È come un tornado. È arrivato e ha abbattuto tutti i muri di Louis, facendoli crollare assieme a tutte le sue difese.

Louis non è mai stato forte. Ed è sempre stato addirittura più debole quando si trattava di ragazzi carini dotati di bei sorrisi. Così quando Harry è apparso, ha fatto cadere Louis ai suoi piedi –letteralmente ad un certo punto e Louis è caduto. È caduto ma tuttavia Harry è riuscito ad afferrarlo.

Finalmente Louis solleva lo sguardo, mordendosi il labbro inferiore dove può ancora sentire una sensazione elettrizzante prima di chiedere “Da quanto tempo lo sapevi?”

Harry lo fissa con aria confusa, le sopracciglia unite al centro prima che Louis chiarisca “Che ero doncastersfinest. Da quanto tempo lo sapevi?”

“Oh” dice allora Harry e le sue sopracciglia si aggrottano e assume quest’espressione adorabile mentre cerca di ricordare. Louis vuole baciarlo e pensa che forse ha per davvero il permesso di farlo. Forse non proprio ora ma tra dieci minuti, venti, persino un’ora.

Si accorge di essere rimasto a fissare le labbra di Harry per un po’ quando Harry riprende a parlare. “Probabilmente dopo la seconda volta che ci siamo incontrati in bagno dopo che ci eravamo ufficialmente conosciuti al caffè. Un paio d’ore dopo sei entrato su Tumblr e hai postato qualcosa sull’innamorarsi di persone nei caffè. È allora che ho pensato che forse eri tu. Poi ho iniziato a farci caso e cose simili in un certo senso tutto è andato al proprio posto. Insomma, sapevo già qualcosa della tua personalità dal tuo blog e quando ti ho incontrato nella vita reale, eri lo stesso immagino. Non era così difficile da capire”. Harry fa una pausa poi e sorride, un sorriso sincero e punzecchia la pancia di Louis con la mano libera. “Ci hai messo un po’, dormiglione”.

“Quindi è per quello che mi chiamavi così” realizza Louis, poi arrossisce quando vede il modo in cui Harry gli sta sorridendo a trentadue denti.

“Dormiglione” ripete Harry con un’espressione divertita, in risposta a quella imbronciata di Louis.

“Ti odio” borbotta Louis facendo il labbruccio, e poi realizzando cosa ha detto alza lo sguardo con aria costernata. “Non intendevo quello”.

Il sorriso di Harry si allarga ancora di più, le fossette che si scavano nelle sue guance. “Sì, lo so”.

“Ti amo” dice Louis solo per dirlo, perché ora può e deve amare Harry. Lo ama talmente tanto che sta minacciando di prendere completamente il sopravvento su di lui.

Gli occhi di Harry si illuminano e Louis non ha idea del perché Harry continui a parlare di quanto è luminoso Louis quando Harry stesso ha le stelle negli occhi.

“Oh davvero?” chiede Harry ed è chiaro che lo sta stuzzicando mentre stringe la mano di Louis, che è ancora tenuta ben salda nella sua.

Louis percepisce le labbra incresparsi nel tentativo di sorridere, ma riesce a trattenersi e a mantenere un’espressione seria. “Sì, davvero”.

“Okay” dice Harry e poi prosegue con “anche io ti amo”.

Louis non può evitarlo questa volta e inizia a sorridere di rimando, perché il sorriso di Harry è semplicemente contagioso. Onestamente Louis non aveva via di scampo, quando si trattava di questo ragazzo.

Poi Louis usa la mano che Harry non sta stringendo per mollare un pugno sul braccio del ragazzo più alto. “Non riesco a credere che per tutto questo tempo sapevi che ero doncastersfinest e non me l’hai detto, brutto stupido. Non è giusto! Quando scrivevo post taggandoli come piccola merdina riccia, non avresti dovuto vederli per davvero” gli dice Louis, mettendo il broncio.

Harry inizia a ridere, la testa gettata all’indietro e prima che Louis lo sappia sta sorridendo così forte che le sue guance iniziano a fargli male in segno di protesta.

La neve si sta sciogliendo sulla lingua di Harry e prima che Louis si renda conto di quello che sta facendo, si sta alzando in punta di piedi e sta facendo scontrare le sue
labbra con quelle di Harry.

La prima reazione di Harry è di immobilizzarsi, prima che Louis lo percepisca sorridere contro le sue labbra e poi si sta piegando così Louis deve solo raggiungerlo a metà per baciarlo.

Fuori si gela e Louis sta iniziando a perdere la sensibilità nelle dita, ma non si muove. Pensa che questa sia una scena estratta da uno di quei ridicoli racconti romanzati ed è quello il genere di cose in cui si è trasformata la sua vita.

Quando sente scattare un otturatore, sobbalza e guarda Harry in modo interrogativo. Harry solleva le sue sopracciglia e alza le spalle.

“Si può dire che questa è la strada verso la fama su Tumblr. Riesco a vederlo ora; hellocheshire e doncastersfinest condividono il loro primo bacio sullo schermo –chi ha bisogno di baciarsi sotto la pioggia quando ci si può baciare sotto la neve?”

Louis scatta alla voce e gira la testa per vedere Lottie sogghignare con in mano una delle macchinette fotografiche di Harry. Dietro di lei, Felicite sta ridacchiando.

Non sa bene cosa dire all’inizio ma poi opta per “Lo sapevate?” con tono incredulo.

Lottie ride di lui e Louis si volta per guardare Harry, che sta sorridendo ma alza le mani in segno di difesa quando vede l’occhiataccia esasperata di Louis girarsi verso di lui.

“Louis, è il migliore amico di Nick Grimshaw. Come potevo non saperlo?” chiede Lottie, poi rotea gli occhi e si gira per bisbigliare qualcosa a Felicite, che ride di rimando.

“Chi?” chiede Louis voltandosi verso le sue sorelle e non è nemmeno sicuro di a chi lo sta chiedendo. Ricorda vagamente di aver ricevuto degli ask inappropriati da Harry, che erano stati attribuiti ad un certo Nick e si domanda se siano la stessa persona.

“Louis, è il tipo su Radio 1 alla mattina. Coraggio. Sul Tumblr di Grimmy ci sono centinaia di foto di lui con Harry. Dai, l’ho riconosciuto nel momento in cui l’ho visto. Perché mai saremmo state così scioccate? Insomma, ipoteticamente sei in mezzo a questa enorme faida su Tumblr con lui e poi lo porti a casa. Tipo, cosa?” Lottie scuote la testa come se l’intera cosa fosse assurda e Louis realizza che in un certo senso lo è se la si mette in quel modo.

“Ne ho abbastanza” borbotta Louis e si porta la mano libera alla testa, strofinandosi le tempie e accanto a lui Harry ride.

“Beh guarda il lato positivo, sembra che essere famosi su Tumblr sia una cosa di famiglia?” propone Harry e Louis ride perché la battuta è così idiota ma è così carina e così da Harry.

“No, seriamente. Posso postarla? La rebloggherete?” chiede Lottie, gli occhi che si sgranano alla prospettiva e sta sorridendo, lo sguardo che brilla.

Louis apre la bocca e poi la richiude prima di voltarsi verso Harry, che sta semplicemente fissando Louis con amore e tenendo ancora saldamente la mano di Louis, come se avesse intenzione di non lasciarla mai più.

“Non mi dispiace” risponde Harry, ma sta ancora guardando Louis mentre sorride e Louis sente Lottie fare un verso simile ad un conato di vomito seguito da dei risolini.
Discute internamente se mandare a quel paese le sue sorelle, ma immagina che probabilmente sarebbe inappropriato.

“Sì, neanche a m-“

C’è un altro suono di un otturatore che scatta e poi le ragazze stanno ridendo rumorosamente prima di correre via in direzione della casa. Louis apre la bocca per
richiamarle ma Harry sta tirando dolcemente la sua mano, attirandolo a sé fino a che non sono faccia a faccia.

“Sai che cosa significa questo, giusto?” chiede Harry e i suoi occhi si stanno illuminando per l’eccitazione e Louis gli indirizza un sorriso interrogativo prima di scuotere la testa.

“Non ho idea di che cosa tu stia parlando” gli dice Louis e gli viene in mente che probabilmente dovranno presto entrare perché sta iniziando a rabbrividire.

“Stiamo per diventare quella coppia di Tumblr che tutti conoscono, Lou” dice Harry e sembra così soddisfatto al riguardo che Louis sbuffa.

“Lo siamo ora?” intona Louis sarcasticamente, ma sta sorridendo in modo così ampio che gli si stanno formando le rughette agli angoli degli occhi quindi pensa che Harry possa accettare la presa in giro.

“Sì, lo siamo. Ora andiamo. Mi farebbe piacere vedere Tumblr in preda ad una crisi esistenziale per causa nostra”. Poi Harry sta nuovamente tirando la sua mano e Louis ride ma lo segue comunque.

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Ciao a tutti!
Questo purtroppo è l’ultimo capitolo di questa storia, a breve posterò l’epilogo. Mi spiace solo di averci messo così tanto ad aggiornare, ma tra il break down emotivo per l’abbandono di Zayn (ebbene sì, ho avuto anche io i miei momenti di debolezza) e quello per cercare di concludere questa infinita sessione d’esami non ho avuto un attimo di respiro.
Anywayyyyyyyyy.... Finalmente anche qui possiamo dire LARRY IS REAL! Ci hanno messo qualcosa come 60 pagine, sembrava impossibile ma ce l’hanno fatta, i nostri eroi hanno confessato il loro imperituro amore l’uno per l’altro.  Un’agonia tanto nelle fan fiction quanto nella realtà eh?
Ringrazio di cuore chi si è fatto vivo qui su EFP, su whatsapp o su twitter per commentare assieme a me questa OS e niente, ci si vede al prossimo –e ultimo, sigh- aggiornamento.
Un bacione a todos,
S.
 

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Capitolo 7
*** Epilogo. ***


 





hellocheshire:

                doncastersfinest :

                                dunque… lourry is real immagino oops

                Hiiii.

ratchetlarry : IT DSOJSOIFDJSI AIT ODLK YI TOLDA NDUIFN SLDA+DOdskds?wfslfoejge

doncasterchapel : lmfao tutti quelli che pensavano che lourry fosse finto possono succhiarmelo ora

ilocklarry : larry is real h a ha HASHAHDAHDHAAHAHAHHA

poeticharry: questo significa che ora posso leggere smut lourry senza sentirmi in colpa

yrruol : asodnaKDNO13K`[1/2`/2/             /              W/.adojOD

softyharry : friendly reminder che ho detto a tutti mesi fa che larry sarebbe successo.

louiscrinkles: ora Louis ha qualcuno che lo fa sorridere :)

oopsandhi : THEYBRE TOGETHETENR?

weloveharry1dx : ICNT BREHSTE HLP I KNEW ITNF

supportinglourry : un momento che è successo

Louis non ha mai avuto un lieto fine, ma pensa che questo ci si avvicini fottutamente un sacco.

Le sue mattinate iniziano con l'incontrarsi con Harry nei bagni, dove si sorridono teneramente a vicenda e sbrigano le loro cose. Si baciano una volta dopo essersi lavati i denti e non smettono fino a quando uno di loro non realizza che devono davvero andare a lezione.

Poi ad un certo punto, quando c’è abbastanza luce per potersi considerare per davvero mattina, Louis fa il suo blogging quotidiano e sorride agli ask che riceve riguardanti Harry prima di ricadere addormentato in meno di un’ora.

Quando si sveglia, va avanti ancora un po’ con il blog prima di racimolare finalmente l’energia per la sua corsa ai cupcakes. Arriva là e Harry lo sta aspettando con la sua macchinetta fotografica e un cupcake.

Tornano indietro ai loro dormitori e si siedono là e hanno il loro appuntamento di studio, che in realtà non comprende affatto lo studiare ma è più Harry che scatta foto a Louis e le posta su Tumblr e Louis che scrive post su quanto sia ridicolo Harry.

Qualche volta escono per un appuntamento, qualche volta escono con tutti i ragazzi. Qualche volta non fanno assolutamente niente e finiscono semplicemente per addormentarsi insieme.

Hanno questa routine ed è la cosa migliore che sia mai capitata a Louis. Alla fine della serata, proprio prima di addormentarsi, può pensare che è innamorato di qualcuno e per la prima volta non deve preoccuparsi di essere ricambiato o meno.

Per mancanza di una definizione migliore, il suo ragazzo lo fissa con uno sguardo alla Monna Lisa ed è tutto quello che Louis ha sempre voluto.

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doncastersfinest:

                hellocheshire :

                                Oh my, my, they could never shut us down.

                no Harry, non ti lascerò toppare stanotte.

 

 

 












Ok, sono giunta alla fine di questa odissea e ammetto di essere un po’ triste perché mi piaceva l'idea di avere un appuntamento fisso da condividere con voi, ma questo finale è così dolce che non può non farmi spuntare un sorriso. In caso sentiate la mancanza dei nostri due blog preferiti comunque vi linko questi due account che qualcuno ha avuto la brillante idea di ricreare proprio su Tumblr: hellocheshire e doncastersfinest.

Mi sento in dovere di ringraziare tutti voi che avete letto questa storia, che l’avete inserita tra le seguite/ricordate/preferite e che l’avete recensita o commentata assieme a me. Un grazie particolare a @/thivgshecan e ai suoi dolcissimi tweet di supporto e alla mia twitter squad (Chia, Ila, Mabi e Ale) che tra minacce e complimenti mi hanno autata a portare a termine questa traduzione. E ovviamente un grazie all’autrice che mi ha dato il permesso di tradurla: vi consiglio di leggere anche le sue altre storie, sono davvero molto belle!

Purtroppo non vi libererete così facilmente di me perché ho già in cantiere un’altra OS. Stavolta però sarà tutto frutto della mia fantasia malata unita alla passione sfrenata che ho per Fabrizio de Andrè...e non vi spoilero più nient’altro, vedrete –o meglio leggerete- ad opera compiuta.

Come sempre vi lascio il mio twitter e mando a tutti un abbraccio grande grande!

S.

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