Una nuova ragazza a Berk

di We are as one
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'arrivo ***
Capitolo 2: *** La nuova ragazza ***
Capitolo 3: *** Presentazioni ***
Capitolo 4: *** Cena al bosco ***
Capitolo 5: *** L'isola di Grima ***
Capitolo 6: *** Una notizia inaspettata ***



Capitolo 1
*** L'arrivo ***


Salve sono una delle admin della pagina @_httyd_dragons_   e ho deciso di postare la mia fanfiction su questo sito, se volete ecco quì il link: https://instagram.com/explore/tags/ff_grima/


La storia è narrata da Hiccup ma la protagonista è il nuovo personaggio che comparirà nel prossimo capitolo

Come al solito stavo volando su Sdentato in cerca di nuove terre da esplorare, il cielo era nuvoloso ma ancora non aveva fatto una goccia, ma d'un tratto iniziò a piovere.

Io e Sdentato iniziammo a dirigerci verso casa, quando a un tratto ci fu un tuono molto fragoroso e vedemmo qualcosa cadere dal cielo seguita da una scia di fumo nero, ci fermammo.
Sia io che Sdentato eravamo rimasti basiti, non sapevamo ne cosa fosse ne se era successo veramente, sembrava veramente assurdo. Adesso il cielo era molto più scuro pioveva più forte e le goccie pesanti cadevano sul paesaggiointorno a noi, che eravamo lì, a fissare il punto dello schianto immobili, in volo, in silenzio.

Non sapevamo nemmeno se andare a vedere cosa fosse successo o tornare a casa e d'un tratto ci fu un altro lampo e mi si schiarirono le idee: dovevo vedere cosa era successo, poteva essere un pericolo per Berk?

Beh restando lì di sicuro non lo avremmo mai saputo così dissi a Sdentato di dirigersi verso il punto dello schianto.

Una volta atterrati vedemmo una scia sul terreno come quella che vidi quando trovai Sdentato, solo che in quell'occasione ho provato una sensazione strana, sentivo che c'era qualcosa di innaturale ma non sapevo definire se era qualcosa di pericoloso o meno.
In un primo momento pensai che un drago si fosse schiantato al suolo, pensai più che altro a un furia buia perché c'erano delle impronti simili a quelle che lasciava Sdentato, ma erano strane: un misto tra un'impronta di piede umano e quella di un drago, allora iniziai a seguirle lentamente.

 

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Scusate se i primi capitoli sono corti ma non riuscivo a prendere le misure

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Capitolo 2
*** La nuova ragazza ***


Scusate se il primo capitolo era corto ma ecco il secondo

Iniziai a seguire lentamente le orme mentre la pioggia si faceva più intensa.
Alla fine trovammo una ragazza stesa a terra, era svenuta. Aveva un carnagione pallida, i suoi capelli erano un castano scuro, quasi nero ma c'erano dei riflessi rossastri, le labbra delicate erano color rosato forse un po' sul salmone.
Indossava una maglia verde muschio, solo che in quell'occasione era strappata e anche un po' macchiata per via del sangue che fuoriusciva dalle ferite, sotto alla maglia se ne vedeva spuntare un'altra grigia un po' più lunga di quella verde. Indossava anche dei pantaloni bluastri, leggermente tendente al grigio e i soliti stivali che abbiamo noi vichinghi.
Io e Sdentato restammo un attimo lì per assicurarci che fosse viva, sembrava morta, riuscimmo a capire il contrario solo dai leggeri movimenti del torace.
Decidemmo di portarla a Berk. Allora feci segno a Sdentato di abbassarsi per poter caricare meglio la ragazza sul suo dorso, una volta fatto questo salii anch'io e spiccammo il volo verso Berk.
Per tutta la durata del volo ero preoccupato avevo paura che non c'è la facesse, aveva ferite profondi su braccia, gambe e pure una vicino allo stomaco, poteva morire dissanguata.
Finalmente arrivammo a casa, appena atterrati corsi subito ad avvisare mia mamma per dirle ciò che era successo e chiederle di aiutarmi a trasportare la ragazza sul letto in camera, lei annuì.
Una volta sistemata la sconosciuta sul letto mia mamma mi chiese chi era e io le raccontai tutto, proprio in quel momento la ragazza tossì, poi pian piano aprì gli occhi erano marroni ma con sfumature sul verde verso la pupilla. La ragazza sembrava spaventata, la capisco, svegliarsi in posto completamente sconosciuto non deve essere bellissimo, io la rassicurai;
H: Sta tranquilla sei al sicuro, non ti faremo del male.
X: D-dove sono?
H: Sei a Berk in casa mia, io e Sdentato, il mio drago, ti abbiamo trovato nella foresta, come ti chiami?
X: Mi chiamo Grima. T-tu hai un drago?
H: Si è un furia buia.
G: Woow, un furia buia! Sono rarissimi!
La ragazza, Grima mi pare, si era già ambientata ma era ancora un po' pallida, aspetta! Ho sentito bene? Ha detto rarissimi non estinti come gli tutti gli altri...
H: Hai detto rarissimi? Q-quindi c'è ne sono altri?!
G: Non so: una volta nella mia isola c'è n'era una ma non so che fine abbia fatto...
Disse con un po' di incertezza ma proprio un quel momento arrivo mia madre con del brodo di pesce, che schifo c'erano pure dei pezzi di pesce crudo...
V: Ciao io sono Valka la mamma di Hiccup non so se si è già presentato comunque ti volevo offrire un po' di brodo ti farà bene.
G: Grazie, io sono Grima piacere di conoscerti.
Mia mamma e Grima iniziarono a parlare fra loro nel frattempo io ero rimasto con l'aria un po' schifata: Grima aveva bevuto tutto e aveva mangiato pure il pesce crudo, bleah!
Intanto Sdentato la guardava con aria curiosa come se avesse visto qualcosa di strano.

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Capitolo 3
*** Presentazioni ***


Dopo che Grima ebbe finito di mangiare le diedi dei vestiti puliti e una giacca di pelliccia per coprirsi dato che in questo periodo dell'anno fa piuttosto freddo. Subito dopo le chiesi se voleva fare un giro del villaggio e lei accetto.

Poco dopo incontrammo Astrid
" Ciao Hic chi è questa ragazza non l'ho mai vista in giro" disse Astid con il suo solito ottimismo

"Astrid ti presento Grima, io e Sdentato l'abbiamo trovata nella foresta svenuta e l'abbiamo portata a Berk" le spiegai brevemente cosa accadde dopo e poi lasciai parlare Grima
"Piacere io sono Grima" disse lei con voce un po' intimidita, ma Astrid le rispose prontaamente
"Io sono Astrid e questa è la mia draghetta Tempestosa"
Grima sorrise e si diresse verso Tempestosa con aria disinvolta che vedendola arrivare smise improvvisamente di giocare con Sdentato e si avvicina a Grima. Sembrava che Grima le stesse parlando e stesse capendo le risposte! Ma tutto questo è impossibile purtroppo anche se sarebbe bello poter riuscire a capire i draghi come le persone...
"Astrid la tua Tempestosa è proprio una brava draghetta" disse infine Grima
Astrid le rispose felice

"Si è proprio brava, ti va di venire all'accademia dei draghi per conoscere gli altri?"
Detto questo iniziammo ad incamminarci.
Una volta arrivati come al solito c'erano Gambedipesce e Moccicoso che stavano discutendo su chi piacesse di più a Testabruta.
"Ragazzi potete smetterla di litigare una buona volta?! Comunque vorrei presentarvi una persona: lei è Grima."

Dissi e tutti si girarono.

Gambedipesce iniziò presentandosi

" Salve io sono Gambedipesce, scribano ufficiale del libro dei draghi"
"Io sono Moccicoso e questo è il mio drago Zannecurve, è un incubo orrendo tra le specie più forti al mondo..."


disse Moccicoso con la solita aria da gradasso, come al solito Moccicoso non fa altro che vantarsi di se o del suo drago, ma passiamo oltre, ora toccava ai gemelli presentarsi, speriamo che non ci facciano fare brutte figure...
"Io sono Testabruta e questo scemo è mio fratello Testaditufo"
"Si... Aspetta chi sarebbe lo scemo?" dissero ed ecco che anche loro erano partiti a litigare, proprio oggi che c'era una nuova arrivata, peccato che ormai si stava facendo sera e quindi siamo tornati a casa.

Una volta arrivati chiesi alla ragazza cosa le andasse di mangiare e poi cenammo, nel frattempo Sdentato stava di fianco al tavolo in attesa di qualcuno che gli desse un po' di cibo e infatti gli diedi qualche avanzo: aveva degli occhioni troppo dolci e poi sembrava avesse intenzione di saltare sul tavolo.

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Capitolo 4
*** Cena al bosco ***


Il giorno dopo mi svegliai prima del solito per via di un sogno che avevo fatto quella sera nel quale c'ero io seduto su una scogliera e guardavo il mare, nel sogno era notte ma c'era relativamente molta luce e tutto a un tratto mi passa qualcosa davanti, mi giro e vedo una furia buia, ma non era Sdentato era diversa, credo che fosse la furia buia di cui mi aveva raccontato Grima...

Una volta che mi fui preparato scesi al piano di sotto, poco dopo si svegliò anche Grima e scesedi sotto
"Buon dì, che hai fatto? Sembri triste" mi disse con aria un po' dispiaciuta
"No... Solo che ho sognato la furia buia... Quella che c'era nella tua isola..." a quelle parole lei si irrigidì un per qualche secondo, ma poi mi disse

"Ah ok... Hai voglia di parlarne? O... andiamo a trovare gli altri?"
"No no... Andiamo pure"
Detto questo uscimmo di casa e andammo all'accademia dove incontrammo gli altri, dopo un po' che chiacchieravamo Astrid propose di fare quella sera una cena vicino al bosco, ovviamente accettammo e quindi ci ritrovammo al punto d'incontro con le rispettive cose che dovevamo portare...
 

"Ciao Hicc, ciao Grima avete portato il pesce?" mi chiese subito"Si abbiamo portato del salmone, dei persici e altri pesci vari" le risposi facendo vedere la sacca nella quale li avevo messi, a quel punto arrivarono pure Moccicoso e Gambedipesce che disse

"Benissimo, io e Moccicoso abbiamo cercato della legna nel bosco ora possiamo iniziare"
E così lui e Moccicoso cercarono di accendere il fuoco anche se alla fine non riuscirono a combinare niente e il fuoco lo accese Grima mentre loro erano andati "a prendere altra legna" e quindi iniziammo a cenare, dato che Testaditufo aveva finito per primo o meglio aveva dato il pesce al suo drago iniziò a raccontare di quella volta che arrivò Drago e l'alpha a Berk...
"...Allora Drago aveva portato il suo Alpha a Berk è d'un tratto arriviamo noi su dei dragoncelli ancora cuccioli, io ovviamente ero bravissimo a cavalcarli, non come Testabruta" la quale lo interruppe subito contraddicendolo
"Aspetta io ero molto più brava di te!"
"Si proprio come Eret..." a quel nome Bruta fece un sorriso ma Testa di tufo la prese in giro e ricominciarono a litigare e li dovetti fermare
"Dai ragazzi sempre a litigare non vi è bastato l'altro giorno?"
E così si scusarono a vicenda e Tufo finì di raccontare l'arrivo dell'alpha e la trasformazione di Sdentato
"Se volete io so una canzone, più che altro una sorta di leggenda che si cantava dalle mie parti" disse Grima, tutti assentirono e Gri
"Ok allora come faceva... Ah si ecco:

In una notte buia e tempestosa,

come un fulmine arrivò da te,

una donna bruna e misteriosa

che non sapevi e non sai chi è,

ma se con lei legherai e amicizia tu farai

alla fine scoprirai chi è,

e un drago raro più che mai sarà sempre vicino a te...


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Scusate se faccio capitoli corti

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Capitolo 5
*** L'isola di Grima ***


Era mattino, la luce filtrava tra le foglie degli alberi e terribili terrori svolazzavano qua e là a un tratto Sdentato mi viene vicino e iniziò a leccarmi, io come sempre gli dissi di smettere perché poi non andava più via, poi mi girai, tutti ancora dormivano ma Grima era sparita allora io e Sdentato ci mettemmo a cercarla. Il sole era tiepido e nel bosco si sentivano il canticchiare degli uccelli e qualche fruscio di tanto in tanto, a un certo punto arrivammo a un laghetto dove sfociava un piccolo ruscello e trovammo Grima seduta su una roccia che guardava il suo riflesso. Ci avvicinammo. Grima si girò di scatto poi si accorse che eravamo noi...
"Ah ciao Hicc, ciao Sdentato" ci salutò, sembrava un po' triste così le chiesi se stava bene
"C'è qualcosa che non va?"
"No no stavo solo pensando... a come catturare quel pesce"
Sinceramente mi sembrava un po' una scusa ma... a un tratto notai come una piccola macchia nera sulla sua guancia e le dissi:
"Grima cos hai lì?"
"Dove?" mi rispose
"Lì sulla guancia - Le scostai di poco i capelli ma la macchia era sparita allora continuai - eppure mi sembrava di aver visto... Ah lasciamo perdere comunque vuoi ritornare all'accampamento, facciamo colazione?"

Ritornammo all'accampamento dove c'era Astrid che stava facendo un'insalata di frutti di bosco allora ci invitò a fare colazione con lei, noi accettammo. I lamponi erano buonissimi, erano dolci e anche se avevano un retrogusto leggermente aspro restavano squisiti. Dopo aver finito di mangiare Astrid mi prese da parte e mi chiese dove eravamo andati io è Grima.
"Hicc prima tu e Grima dove eravate andati?"
"Eravamo andati al lago a pescare perché?"
"No no niente e solo che non mi convince: ieri sera mi sono svegliata perché mi era venuta sete e l'ho vista mentre correva via ma non ho fatto in tempo a raggiungerla"
"Astrid non preoccuparti probabilmente avrai equivocato come con Heather" cercai di rassicurarla ma lei ricomingiò subito a parlare
"Si ma difatti Heather lavorava per Alvin e-"
"Si ma la costringeva, prova a chiederle dove siamo stati allora"
Astrid si incamminò verso Grima un po' irritata e le chiese dove eravamo stati prima
"Ero seduta su un sasso in riva al laghetto che cercavo di prendere un pesce poi è arrivati Hiccup e mi ha aiutata ma il pesce è riuscito ugualmente a sfuggirci" questa fu la risposta di Grima, allora Astrid tornò da me, c'era rimasta un po' male ma cercò di non farlo notare
"Ok allora io vado a fare un giro con Tempestosa sulla spiaggia ci vediamo dopo"
"Aspetta Astrid! Sai dove sono finiti gli altri?"
"Mi pare che fossere tornati in città comunque ciaoo..."
Non avevo nemmeno finito di salutarla che già era partita in volo verso la spiaggia e Grima si era alzata e si dirigeva di nuovo verso la foresta, io mi alzai di scatto per seguirla
"Grima aspetta, ci sono anch'io!"

"Oh scusa Hicc pensavo che andassi con Astrid"
Sembrava sovrappensiero un po' come sempre e come sempre io mi chiedevo cosa mai succedesse nella sua testa ma lasciamo perdere. Quando fummo in una piccola radura ci fermammo e lei mi chiese di come avevo conosciuto Sdentato io le raccontai un po' la nostra storia e a mano a mano che andavo avanti lei sembrava "appassionarsi" ad essa, nel frattempo Sdentato stava gironzolando lì intorno quando Grima iniziò a dire:
" Che belle orecchie che ha, sapevi che nelle femmine in genere sono un po' più lunghe, mente vedi questi piccoli barbigli che ha sotto il mento? Nelle femmine e nei cuccioli sono assenti e la coda è diversa in ogni esemplare o per la forma o per il colore ma è sempre diversa e..." era davvero straordinario, sapeva così tante cose sulle furie biue, davvero non riuscivo a crederci!
"Wow! Come fai a sapere tutte queste cose?!"
" beh... Sulla mia isola abbiamo un libro dei draghi e durante le varie generazioni abbiamo "accumulato" tutte queste informazioni..."
"Ah ok, perché anche noi abbiamo un libro dei draghi ma sulle furie buie ancora non c'è scritto molto..."
Grima fece come per dire qualcosa ma dalla sua bocca non uscì niente allora le chiesi se voleva fare un giro su Sdentato per vedere l'isola e lei accettò, così salimmo su Sdentato. Le feci fare un giro dell'isola un po' come avevo fatto con Astrid la prima volta, sorvolammo la foresta, arrivammo alla capanna di Gothy e poi tornammo all'accampamento e atterrammo sulla spiaggia.
"Grima, te non hai mai voluto avere un drago, ti sarebbe molto utile" iniziai a dirle
"Ehm non saprei finora non me ne è mai servito uno e sinceramente non credo che mi servirà..." non avevo ben capito quel 'non credo che mi servirà' ma si vede che non le piaceva il fatto che sputassero fuoco o non so...
"Ne sei proprio sicura? Con un drago potresti viaggiare più velocemente e.."
Grima mi guardò un po' storto, sapevo che non sarei riuscito a convincerla e così cambiai argomento
"E... Allora, non mi hai ancora raccontato com'è la tua isola"
" Ah, beh, non c'è molto da dire è formata da due isole principali collegate da una penisola con un grande bosco, su una delle due isole c'è una caverna dove si rifugiano i draghi e.."
"Che specie di draghi ci sono?" non la lasciai finire, poi lo sapete come sono io appena sento parlare di qualche terra in cui ci sono draghi voglio subito saper quali specie ci sono
"Mhh fammici pensare... Ci sono degli spettri di sabbia, degli scuotimari, degli ululati selvaggi, dei cambia-ala, degli incubi orrendi, uno o due skrill, un rubaossa e un branco pungirapido poi mi sembra che siano finiti"
Io ero rimasto sbalordito: nella sua isola c'erano molte specie pericolose che in genere pure alcuni dei vichinghi più coraggiosi temono di affrontare ma lei ne parlava tranquillamente come se nulla fosse. Ritornammo all'accampamento e incominciammo a preparare le cose da riportare a casa, a un certo punto sento Astrid, che era tornata poco prima e Grima che ridono allora mi avvicino e gli chiedo di cosa stessero parlando e Astrid rispose:
"No, le stavo solo raccontando di quando Moccicoso era innamorato di me e di cosa ho dovuto fare per farlo smettere!"
"Ah si mi ricordo è stato davvero divertente, comunque tra un po' io è Grima dobbiamo andare, mia mamma ci aspetta a casa e..." non seriviva che aggiungessi altro, Astrid aveva già capito, così ci salutammo e io e grima ci incamminammo sulla strada del ritoro.

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Capitolo 6
*** Una notizia inaspettata ***


Il mattino dopo, quando mi svegliai, feci il solito giro di ricognizione, era una splendida giornata, il sole splendeva e non c'erano nuvole eccetto una piccola striscia grigiarstra sull'orrizzonte, la vita degli abitanti scorreva liscia a eccezione dei disastri combinati dai gemelli, a un certo punto sentii Grima avvicinarsi di corsa con mia mamma dietro di lei e mi dichiese:
"Hicc posso andare a fare un giro con tua mamma?"  io le risposi

"Si si certo, potevi anche non chiedermelo"
E Grima se ne andò soddisfatta verso Saltanuvole insieme a mia madre.
Nel frattempo Sdentato era andato a curiosare in dei barili di pesce nella speranza di trovare qualcosa di buono da mangiare, peccato che in uno di essi ci fosse un'anguilla e quando se ne accorse, spaventato buttò tutto all'aria, aveva messo tutto in disordine e mi toccò ripulire per circa un'ora, dopodiché andai a trovare Astrid per fare un voletto insieme. Il sole continuava a splendere nel cielo ed ero arrivato sotto casa di Astrid. Bussai. Poco dopo lei mi venì ad aprire, io ero felicissimo di vederla e ci abbracciammo. Subito dopo le chiesi se voleva fare un giro con me, lei accettò e così salimmo sui rispettivi draghi e spiccammo il volo, dopo aver fatto un giro panoramico di Berk  atterrammo su un isolotto e scesimo dai draghi. Ci sedemmo per terra, nel frattempo Sdentato e Tempestosa stavano giocando con un vecchio ramo che avevano trovato dietro a un cespuglio.

" Allora che mi racconti? Hai scoperto qualcosa su Grima?" mi chiese d'un tratto Astrid ed io le risposi

"Bhè... l'altro giorno mi ha parlato della sua isola e dei draghi che ci sono là..."

Le feci un breve riassunto di ciò che mi aveva detto Grima mentre lei mi faceva delle treccine di lato, poi dato che Astrid doveva andare ad aiutare per l'allestimento della corsa di draghi ripartimmo e tornammo a casa.

Stavamo per atterrare quando vidi rientrare a casa mia mamma e Grima, io atterrai lì vicino mentre Astrid andarò direttamente alla grande sala per aiutare l'allestimento. Appena entrato in casa mia mamma mi venne a salutare, aveva l'aria di sapere qualcosa di importante, stava per parlare quando Grima le bisbigliò qualcosa e si irrigidì subito, fecero un piccola conversazione a bassa voce, ma non riuscii a capire ciò che si stavano dicendo, per tutta la durata della "conversazione" io le guardavo stranito, curioso di sapere cosa si dicevano, ma quando stavano per dirmi qualcosa arrivò di corsa Skaracchio che interruppè tutto dicendomi
"Hiccup devi venire subito! Abbiamo avvistato una nave al largo e appena ci siamo avvicinati coi draghi hanno tentato di colpirci!"
"Portami subito lì dobbiamo capire che sta succedendo: l'altro giorno Gambedipesce mi ha detto di aver trovato una trappola nella zona est dell'isola"
"Ma noi abbiamo buttato le trappole tempo fa non dovrebbero essercene altre"

"Lo so è proprio questo il punto..."

"Vieni, ti porto al luogo dell'avvistamento" concluse salendo sul drago, a quel punto salii anch'io su Sdentato e mi feci accompagnare da Skaracchio al punto dell'avvistamento.
Quando arrivammo non c'era più niente, erano già andati via probabilmente o si erano nascosti, fatto sta che la nave si era dileguata e aveva infuso in noi la sensazione di non essere più al sicuro, o almeno per un po' di tempo...

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