You and I

di Ladygaga02
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Nice to meet you ***
Capitolo 2: *** Friends ***
Capitolo 3: *** Superstar ***



Capitolo 1
*** Nice to meet you ***


 Cap.1
Nice to meet you

La sveglia suonò. 6:30. Non aveva alcuna intenzione di alzarsi. Un raggio di sole faceva capolino da dietro le tende e le stuzzicava gli occhi verdastri ancora chiusi. Si decise ad alzarsi e andò dritta in bagno. Quando vide la sua immagine nello specchio si spaventò quasi: era terribilmente spettinata e aveva il trucco tutto colato sulle guance che erano leggermente arrossate. Non ricordava molto della sera prima, solo che era stata in un bar con Tara e Fred fino a tardi, e a quanto pareva si era ubriacata. 
Si chinò verso il lavandino e si lavò la faccia. Prese una canotta, degli shorts, una felpa e si vestì in fretta. Chiamò la colazione in camera ma la toccò appena: bevve solo il caffè. Qualcuno bussò e Stefani andò ad aprire, era Tara.
-Hei Stef- anche Tara era messa come lei, si vedeva nonostante fosse truccata. -Hei- rispose Gaga e le fece cenno di entrare. -Pronta? possiamo andare?- chiese Tara sbadigliando, Gaga annuì.

****

Appena arrivate sul set incontrarono Laurieann, la regista, che appena le vide disse
-su, su, svelte ragazze che cominciamo! Gaga al trucco, muovetevi!-
Fred era già nel camerino e appena le due entrarono le salutò con un bel buongiorno a cui loro risposero mugugnando. In 10 minuti Gaga aveva cambiato faccia: piena di trucco e con tutta quella roba addosso poteva sembrare una persona diversa da quella che un ora prima si era spaventata vedendosi allo specchio. Fred disse:
-Gags hai conosciuto il figone che ti fa da "scienziato"?- lei non sembrava interessata e rispose -Fred non mi interessa, ho appena terminato una relazione disastrosa e per ora non ne voglio un altra-. Fred sembrava quasi offeso dalla sua risposta secca ma scrollò le spalle e sospirando disse -Beh ho solo chiesto se lo conoscevi non se ci volevi sco- Tara intervenne per evitare sclerate di Gaga
 -Freeeed insomma Gags diceva solo che...beh ecco insomma cioè si no ecco hai capito.- e gli schioccò un occhiata per dire "sta zitto e annuisci".

Laurieann era innervosita. Lei era sempre nervosa ma quel giorno particolarmente. Vide Gaga e urlò nel megafono -OKAY TUTTI AI POSTI SI GIRAA!- 
Eccolo. Arrivò. Tranquillo. Col suo fisico scolpito, e i suoi occhi ipnotizzanti dove ci si poteva specchiare da quanto erano cristallini. Laurieann lo vide e disse rivolta a Gaga -ah si Gaga questo è tizio si lo scienziato insomma come ti chiami?- il ragazzo sorrise e rispose -Taylor Kinney-. In quel momento successe qualcosa. Gaga si sentì sciogliere. Sciogliere davvero. Era ipnotizzata e non si accorse che lui le stava tendendo la mano. Era lì davanti a lui come un idiota con gli occhi sbarrati e degli strani vestiti addosso. Quando si "risvegliò" da questo suo stato di ipnosi disse tutta impacciata -Ehm...si scusa io sono...si beh sono...sono Lady Gaga cioè Stefani, si, chiamami Stefani....o Gaga insomma come più preferisci- e sorrise arrossendo di colpo per la figura da impacciata che aveva appena fatto.

Girarono alcuna scene, in alcune c'era Taylor, in altre c'erano solo Gaga e i ballerini, e Taylor stava lì seduto davanti al set e la fissava. Fissava il suo piccolo corpo perfetto muoversi in mezzo a quelli muscolosi e massicci dei ballerini e si rese conto di quanto era piccolina e fragile. Ma soprattutto, quello che più lo affascinava erano quei suoi occhi grandi che portava in viso. Erano  di un colore indescrivibile: un mix tra il verde chiaro e il nocciola. Lei si accorse che la stava fissando e sbagliò i passi della coreografia finendo addosso ad una ballerina. Laurieann prese subito il megafono -STOOOOOP! GAGA CHE TI SUCCEDE? SU STAI CONCENTRATA- lei riprese a ballare sgridando con gli occhi Taylor che stava ridendo piano, ma anche lei accennò un sorriso. C'era qualcosa tra i due, si vedeva dai loro sguardi e dai loro sorrisi. 

Smisero di girare la verso le 7 di sera. Gaga era stremata, aveva passato la giornata a ballare e cambiarsi vestiti e parrucche, però, nonostante la stanchezza, li nel suo camerino, mentre Fred e Tara le toglievano i vestiti e il trucco, lei sorrideva. Era tanto che non sorrideva. Da quando aveva chiuso con Luc non aveva mai sorriso così. Tara e Fred lo notarono quel piccolo raggio di luce nei suoi occhi e le dissero con fare scherzoso -ecco Gags fa conquiste eh-  tutti e tre ridacchiarono e Gaga arrossì. -No non è niente, insomma è molto simpatico, ma ve l'ho già detto: niente relazioni per i prossimi mesi.- I due sbuffarono mentre Gaga tornò nel suo mondo dei sogni e riprese a sorridere pensando a quel ragazzo dagli occhi cristallini.

Il set era quasi vuoto, Fred e Tara erano tornati in hotel, Gaga era rimasta li dicendo che voleva fare un giro, in realtà voleva rivedere Taylor. E fu così che se lo ritrovò davanti ma in quel momento le mancarono tutte le parole e rimase incantata come la prima volta. 
-ciao- disse improvvisamente il ragazzo, e le sorrise.
-ciao- rispose, di colpo le si illuminarono gli occhi e ricambiò il sorriso. Era completamente diversa da com'era prima, ora era in shorts con una felpa larga: nulla a che fare con tutta la roba che aveva prima.
-Sei una bellissima ragazza- glielo disse così tutto d'un fiato, senza preavviso. Lei rimase colpita e incantata per l'ennesima volta. Insomma era come se quel ragazzo la stregasse. Lei rimase a bocca aperta, solo dopo alcuni secondi riuscì a rispondere -emh...g-grazie davvero non so cosa dire, anche tu sei bellissimo- era imbarazzata era chiaro, ma sorrisero entrambi nei secondi di silenzio successivi. Passarono la serata insieme, risero, scherzarono, corsero inseguendosi per le strade come due bambini fino ad arrivare davanti all'hotel dove alloggiava tutta la troupe e andarono in camera di Gaga continuando a parlare del più e del meno, lei gli suonò anche il suo prossimo singolo e lui ne rimase affascinato. Poi decisero di guardare la Tv e si sdraiarono sul divano. 
Era incredibile, Stefani non aveva mai vissuto una serata così con un ragazzo, invece loro, erano diventati migliori amici in una serata. 
Gaga era seduta sul divano di fianco a lui, ma si addormentò piano piano e appoggiò la testa sulla spalla di Taylor. Lui ne approfittò e la avvolse con il suo braccio muscoloso, piano piano, lei era così piccola che aveva l'impressione di poterle fare male stringendola troppo forte. Anche lui si addormentò. 

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Capitolo 2
*** Friends ***


 Friends

La sveglia suonò.6:30.
-ma sta cazzo di sveglia non sta mai zitta vero?!- a Gaga non piaceva essere svegliata dalla sveglia. Non di domenica. 
Anche Taylor si svegliò, ma per l'urlo di Gaga, non per la sveglia. Lei era già saltata giù dal divano per prendere la sveglia e scaraventarla a terra. Lui sorrise vedendola mentre pestava quell'aggeggio rumoroso. Era ancora in shorts, come la sera prima, ma si era tolta la felpa, e aveva solo la canottiera. Lei si girò, e vide che lui la stava guardando sorridendo. Sorrise anche lei. Tutte le volte che si guardavano lei sorrideva, era lui che le faceva questo effetto.
-Scusa se ti ho svegliato. Quell'affare mi fa incazzare!- disse lei stringendo i denti. Lui sorrise ancora, -Sei carina quando ti arrabbi-. Sembrava lo facesse apposta per farla arrossire, e ce la faceva benissimo. Stef si passò una mano sulla faccia e sbadigliò. -Sono le 6:30 ed è domenica direi che possiamo dormire ancora- 
Lui mugugnò -mmm...ma ormai siamo svegli...ti va di uscire?-
-uscire?! Ma sei pazzo sono le 6:30!- parlava forte come per sgridarlo ma in realtà stava ridacchiando. -si dai perché no? Andiamo fuori, nei campi e guardiamo l'alba- Taylor, sorrideva da quando si era svegliato, e continuava. Lei ci pensò, alzò gli occhi al cielo, si morse il labbro e disse -okay va bene...- sorrise anche lei.

Uscirono subito senza mettersi nulla addosso tanto erano già vestiti. L'aria era fresca, e Gaga si strinse nelle spalle, era quasi nuda: solo una canottiera e dei pantaloncini. Lui anche era leggero, ma era grande e grosso e non sembrava avere freddo. Presero la moto di Taylor e andarono lontano dove non c'era niente, solo campi, niente case, nulla e nessuno.
-waw- disse Stef mentre si strofinava le braccia per scaldarsi. Erano tutti e due li a guardare l'alba, era magnifica, un incrocio di giallo e rosso intenso. -Hai freddo?- chiese Taylor, -si-. Lui le avvolse le braccia attorno, lei colta dall'improvviso calore sorrise, e appoggiò la testa al suo petto. 
Stettero li, ad aspettare, e guardare l'alba magnifica, prima in piedi, poi seduti, e poi anche sdraiati nel prato uno accanto all'altro.   
Sembravano due innamorati. Forse lo erano un po'. Gaga era sdraiata sulla schiena, e Taylor era esattamente nella sua stessa posa, li, accanto a lei. Si girò e guardò la ragazza che teneva gli occhi chiusi. -sei bellissima mentre dormi Stef...- lei sorrise, e lui scoppiò a ridere -o mentre fai finta di dormire ahahaha-, lei aprì gli occhi e si girò verso di lui -mica ci stai provando con me Kinney, vero?- disse in tono scherzoso. -Certo che si, signora Lady Gaga- tutti e due risero, e mentre ridevano Taylor ascoltava la bellissima e fragorosa risata di Stefani, che gli piaceva tanto. Il cellulare di Taylor squillò, e entrambi lo maledirono per aver interrotto il magnifico momento. 
-pronto?-
-AMORE MIO MA DOVE ERI SPARITO MI SONO PREOCCUPATA TANTO, O MIO DIO, STAI BENE TESORO?!- una voce stridula uscì dal telefono come per mordere il viso di Taylor.
-emh...si Britt, sto bene tranquilla, senti qua sono le 7 di mattina non è che possiamo sentirci dopo?
-Oo...certo, volevo solo sapere se stessi bene, scusa se ti ho svegliato amore, ciao- schioccò un rumoroso bacio e la chiamata finì. Taylor era imbarazzato. Era chiaro. E Stefani era delusa. Si sentiva presa in giro.
-Scusa posso spiegarti- la voce di Taylor interruppe i pensieri della ragazza. -oh no non c'è nulla da spiegare, insomma hai una ragazza, e...beh mi fa piacere- Gaga abbozzò un sorriso per fingere di non essere dispiaciuta, infondo erano solo amici, era stata stupida a pensare potesse esserci di più.
-No senti mi dispiace, avrei dovuto dirtelo subito- Taylor abbassò gli occhi, dispiaciuto. Gaga pensò di sdrammatizzare il tutto, diede una pacca sulla spalla di Taylor e disse -Dai Kinney, non è morto nessuno, siamo sempre amici- e gli sorrise guardandolo dolcemente, con quei suoi occhi che potevano sembrare una tavolozza dove un pittore sbadato aveva mescolato un po' di verde, marrone e anche un pizzico di giallo. Anche lui sorrise, sfidandandola e mostrando due occhi chiari come acqua di montagna, acqua pura, cristallina e trasparente.    Decisero di alzarsi. Erano le 7:10. Presero la moto, e tornarono in hotel. - - - ANGOLO AUTRICE bene, grazie a chi legge questa storia, la segue, e a chi la recensisce. Grazie anche ai Tayga per ispirarmi *-* Spero di non sembrarvi troppo pazza che se non po lo sono u.u bye bella giieentee

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Capitolo 3
*** Superstar ***


Cap.3
Superstar.

6:30. La sveglia suonò. Stefani si girò nel letto: non aveva chiuso occhio. Si era addormentata sul divano la sera prima, poi aveva iniziato a sentirlo grande e freddo, sperava che Taylor tornasse e dormisse con lei come la notte prima, ma erano solo fantasie assurde. Così si era alzata dal divano ed era andata a letto.
Spense la sveglia, si mise a sedere sul morbido materasso, e guardò la stanza attorno a lei: 'che casino' pensò. Non era un amante dell'ordine, diceva sempre che il casino le piaceva e che era parte di lei. Si alzò e andò fino al bagno trascinando i piedi, tolse le poche cose che aveva addosso e si immerse sotto l'acqua calda. 

Uscì con un paio di pantacalze aderenti nere, che le fasciavano perfettamente le piccole gambe, e un'enorme felpa verde. Nella hall dell'albergo incontrò Fred e presero un caffè, poi insieme andarono sul set.

Laurieann era già attiva di prima mattina, erano solo le 7:30. Gaga si avviò al trucco come sempre, e Tara la salutò con un bacio sulla guancia ancora addormentata.
Era sempre la stessa routine, per quanto le piacesse girare i suoi video, quella mattina era particolarmente annoiata, forse perché non aveva dormito bene...o forse per altro. Sapeva bene cosa. C'era un maledetto paio di occhi azzurri nella sua mente che non le dava pace.
Ed ecco che proprio mentre pensava a questo apparvero. Taylor salutò tutti, regalando a ognuno un sorriso.

Gaga era pronta, era sul set, pronta a ballare, e anche lui era li, e aveva già iniziato a guardarla di nascosto e a perdere un battito ogni volta che sorrideva. Sapeva che avrebbero girato tutte le scene che restavano tra loro due.

La giornata passò, tra momenti di imbarazzo, sorrisi, sguardi e ancora sorrisi. Appena Fred e Tara ebbero finito di struccare la cantante e toglierle tutte le robe che aveva addosso tornarono in hotel. Gaga invece restò li sul set, che era in mezzo al nulla, nei campi senza fine del Nebraska. Camminava tra tutti gli oggetti della troup con il suo caffè in mano, e in tanto guardava lontano, pensava alla sera prima con Taylor e poi alla voce del telefono, Brittany.
-Ehi?-
Una voce familiare la fece uscire dai suoi pensieri e si girò di scatto. -Ehi- sorrise vedendolo. A quanto pare non era l'unica a cui piaceva stare fuori, da sola, a vedere il tramonto.
-cosa ci fa una star qua da sola in mezzo ai campi del Nebraska?- chiese scherzoso, intanto si avvicinava a lei, fino ad arrivarle davanti. -Guarda il tramonto- si strinse nelle spalle e sorrise, con ancora il suo caffè in mano.
-Vuoi un passaggio fino all'hotel?- 
Gaga alzò lo sguardo al cielo pensierosa, e piegò la testa di lato, bevve un sorso dalla cannuccia del suo caffè e sorrise per far capire che non aveva intenzione di tornare in stanza subito.
-okay...allora che vuoi fare?- chiese lui.
-nulla. Stare qui e guardare il tramonto-
-posso restare con te?-
Lei sorrise -certo-

Verso le 9 erano in hotel. Lui la accompagnò fino alla porta della camera. -eccoci superstar, siamo arrivati- e sorrise ancora. Lei amava quel sorriso, lo amava, e quanto avrebbe voluto baciarlo. Per qualche secondo si fissarono negli occhi senza dire nulla. Poi lui si abbassò un pochino fino a raggiungere il suo viso, le strinse le braccia attorno alla vita e le posò un leggero e magnifico bacio sulla guancia. Lei li per li morì. Si sentì svenire e allo stesso tempo volare, così gli mise le braccia al collo e ricambiò il piccolo bacio. -Buona notte Kinney- gli sussurrò a pochi centimetri dalle labbra. -Buona notte superstar-. Sciolse l'abbraccio e mentre se ne andava disse -bassa superstar- e rise. -EHI SARÒ ANCHE BASSA MA SONO PUR SEMPRE LADY GAGA- e mise su quel broncio adorabile così che lui tornò indietro e l'abbraccio di nuovo -si si va a dormire lady Gaga- disse scherzoso. Dopo un altro sorriso e dopo aver sventolato la manina in segno di saluto chiuse la porta, e ci si accasciò contro, felice come non mai in vita sua.    

Si tolse tutti i vestiti e mise la canottiera. Poi stremata, si buttò sul letto.

Angolo della pazza sognatrice
Sono in ritardo ma avevo un blocco e non avevo idea di come continuare, infatti in questo capitolo succede poco e niente, perdonate XD 
Pazienza, grazie a chi legge e segue la storia ma soprattutto a chi commenta perché mi fa venire voglia di scrivere ancora:)
Bye
-m

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