KaitouKid, Seya Tail, Conan Edogawa Vs M.I.B- Un solo cuore lo stesso destino. (seconda serie)

di LunariaScrittrice
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Episodio 001- Una nuova vita- il segreto ***
Capitolo 2: *** capitolo 002- Menzogne- ***
Capitolo 3: *** Episodio 003- Avventura sul set-menzogne ***
Capitolo 4: *** Codice segreto il pesce che brilla- hai me al tuo fianco. ***
Capitolo 5: *** L'esplosione del treno super rapido- il detective e il mago. ***
Capitolo 6: *** Inversione di pianificazioni ***
Capitolo 7: *** due persone di troppo ***
Capitolo 8: *** i dubbi ***
Capitolo 9: *** A chi devo credere? ***
Capitolo 10: *** cambiamenti improvvisi ***
Capitolo 11: *** Giornate No! ***
Capitolo 12: *** sfruttare un occasione. ***
Capitolo 13: *** ti amo e ti odio ***
Capitolo 14: *** Il colore del destino ***
Capitolo 15: *** l'amore cambia ***
Capitolo 16: *** Sospetti ***
Capitolo 17: *** Due furti da fare. ***
Capitolo 18: *** Chi vincerà? ***
Capitolo 19: *** Tutto ha inizio così. (capitolo speciale) ***
Capitolo 20: *** Tra la pace e la guerra ***
Capitolo 21: *** Per un errore il piano originale è fallito. ***
Capitolo 22: *** Premeditazione ***
Capitolo 23: *** La paura del no. ***
Capitolo 24: *** La determinazione è l'arma vincente in amore. ***
Capitolo 25: *** La determinazione (seconda parte ) ***
Capitolo 26: *** Un dispetto... ***
Capitolo 27: *** Il primo piano è in atto. ***
Capitolo 28: *** Il secondo piano è in Atto. ***
Capitolo 29: *** Contrattacco ***
Capitolo 30: *** un indizio mancante ***
Capitolo 31: *** Nessuno esisterebbe se l'altro sparisse. ***
Capitolo 32: *** La difesa ***
Capitolo 33: *** Il destino non è come ci si aspetta. ***
Capitolo 34: *** Amare ciò che si è ***
Capitolo 35: *** Mi hai solo svegliata non cambiata. ***
Capitolo 36: *** L'amicizia si sente quando c'è bisogno di aiuto. ***
Capitolo 37: *** Tra le voglie del passato. ***
Capitolo 38: *** diferenza tra piacere e amare. ***
Capitolo 39: *** volevo solo aiutare. ***
Capitolo 40: *** le tre scene ***
Capitolo 41: *** La scomessa del destino [prima parte ] ***
Capitolo 42: *** il gioco del destino [seconda parte ] ***
Capitolo 43: *** La scomessa del destino - due tormenti innaspettati- prima parte ***
Capitolo 44: *** La scomessa del destino - due tormenti innaspettati- seconda parte ***
Capitolo 45: *** la trappola prima dello splendore ***
Capitolo 46: *** La vergogna del capire di non saper crescere dei figli ***



Capitolo 1
*** Episodio 001- Una nuova vita- il segreto ***


GENERE CAPITOLO:
Mistero, Sentimentale, Romantico, Malinconico, Slice of life.

RATING
verde


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Episodio 002
Una nuova vita (clicca qui )

Capitolo 01


IL SEGRETO



Kaito rimane allibito a vedere Shinichi diventare un bambino, quasi non ci crede se non fosse per i pizzicotti sulla guancia che si dà.
« Shinichi? » Domanda come se volesse avere una certezza perché per lui ciò è fuori dalla logica umana e della stessa scienza sperimentale.
Conan ancora agonizzante dai dolori della capsula chiamata APTX, rimane intontito e si chiede che cosa mai stia succedendo al suo corpo.
Un altro urlo agghiacciante lancia poiché quel male ha attraversato il cuore che lo porta ad accasciarsi
a terra assumedo le sembianze di un bambino.
Kaito sempre più stralunato gli tocca la guancia e al bimbo sudato con il respiro affannato
dà fastidio che domanda. « Ma che combini!? »
Il ragazzo esprime con difficoltà gesticolando.
« Ecco... come te lo dico... ti sei ristretto! »
Conan all' inizio mica ci crede.Lo guarda malissimo «
Smettila di scherzare!» Pero', quando tenta di rialzarsi si accorge che i suoi vestiti sono larghissimi. « Hei ma cosa è accaduto, perché i miei vestiti sono così larghi? »
Kaito gli rispiega ed insiste con tanto di prova che è un bambino, ma lui urla. «
No! Non ci credo, che dirò alla mia ragazza? »
Per Kaito questo problema è il secondario e delucida. «
Pensa piuttosto a come tornare come prima, conosci qualcuno esperto in scienza?»
Il bambino ci riflette finché
non giunge alla conclusione. « Il dottore Agasa!»
Kaito prende il cellulare per chiamare la sua ragazza Lisa Elison.

Lisa si mette a confortare Ran che è ancora paralizzata e in lacrime poiché non smette di sentire dentro sé la paura che Shinichi se ne vadi per sempre.
La castana tenta di rincuorarla con frasi finché non la convince. «
Ascolta, vedrai che lui sarà tornato a casa e molto probabilmente sarà preso in uno dei suoi casi; non piangere, domani lo rivedrai! Andrà tutto bene.» Ma sa che forse non è così, perché in fondo Emily l'ha avvisata di non farli uscire insieme, pero' non può intromettersi nella questione amorose dei suoi amici, tuttavia anche lei è preoccupata ma per Kaito poiché ha paura che pure lui venga coinvolto in qualche modo in questa profezia.
Ran intanto si tranquillizza e se ne torna a casa salutando con un bacio a guancia la ragazza.
Dopodiché arriva una chiamata da Kaito, e Lisa fa un respiro di sollievo. Risponde alla chiamata e nonostante il ragazzo sembri in agitazione Lisa non pone molte domande perché vuole testarlo con i suoi occhi.

Il piccolo Shinichi e Kaito iniziano a dialogare. Kaito spiega al piccolo che Shinichi ha fatto piangere Ran e così il bimbo si sente tremendamente in colpa ed inizia a dire che deve dirgli cosa gli è successo pero' Kaito che sa cosa è una identità segreta gli spiega che dovrebbe tenerglielo nascosto.
Arrivano da Lisa, lei appena vede il piccolo Shinichi, subito lo abbraccia ma questo fa inavvertitamente scattare una forte gelosia di Kaito
e Lisa non ne capisce il motivo e per questo iniziano a litigare.
Quando sembra che i due siano pronti per una lotta alla stile KaitouKid Vs Seya, Kaito per commemorare il White Day dona alla ragazza un bacio a labbra dove le fa apparire come per magia un anello d'argento che glielo mette al dito e ciò la lascia di stucco così tale che dimentica la sua rabbia e si fionda sulle labbra del suo ragazzo: il tempo per loro svanisce e con essa anche i ricordi. Tutti i rumori diventano musica per loro.
Conan a quella vista arrossisce e si nasconde il viso dato che è trattenuto da un braccio di Kuroba.
Lui urla. «
Io me ne vado! » Perché non ha tempo per vedere i due piccioncini amoreggiare.
Kaito lo trattiene e poi con la scusa della cena a casa di Lisa riesce ad allontanare la sua ragazza, così Conan e Kaito
si dirigono dal dottore Agasa.
All' inizio il dottore Agasa non ci crede che il ragazzo Kaito Kuroba non sia Shinichi perché li vede come due gocce d'acqua, allora Kaito per farsi credere, usa un trucco magico: fa apparire del fumo e cambia d'abito i due presenti di cui quelli del ragazzino sono della sua taglia.
Agasa da ciò si ricrede e poi guarda Conan ma lui risponde. «
No è impossibile! » Se ne va, ma il bambino lo insegue facendogli una tesi che è stato a mangiare al ristorante Colombo, solo così riesce a far comprendere che quel bimbo è realmente Shinichi Kudo.
Kaito poi entra nel discorso ed implora al professore di aiutarlo, ma lui rifiuta perché non gli è andato ancora giù il fatto che Shinichi lo abbia ricattato per avere delle informazioni sui suoi clienti. Così Kaito è costretto ad usare la sua dote migliore: la persuasione. Con un po' di gioco di parole su come non si può' lasciare un bambino solo e sopratutto di cosa Agasa ci guadagnerebbe, riesce a farli fare pace.
Poi vanno a casa di Shinichi e Kaito rimane meravigliato dai tanti libri che possiede.
Agasa consiglia ai due che l'identità del bambino deve restare un segreto altrimenti se si fosse trapelata la notizia lui verrebbe
eliminato e con esso chiunque sappia di lui.
Kaito a questa teoria si spaventa per Lisa e domanda. «
Se Lisa lo sapesse rischierebbe la vita?! » Agasa con occhi seri annuisce, e così anche Kaito è costretto a tenere il segreto.
Da lontano si sente la voce di Ran domandare se Shinichi è a casa.
Kaito per coprirlo decide di cambiarsi pettinatura e di spacciarsi per Shinichi. Al bambino questo da fastidio dato che Ran è la sua ragazza ufficiale, ma per ordine di Agasa deve acconsentire.
Appena lei arriva,subito va da Kaito che lo scambia per Shinichi. Lo abbraccia e gli rivela che è stata
molto preoccupata. Lui non sapendo bene cosa fare, decide di essere vago e così senza guardare il bimbo che gli fa il simbolo della morte, inizia a spiegarle che ha un nuovo caso da risolvere e che lo terrà molto impegnato.
Ran si arrabbia perché si sente seconda al suo lavoro, glielo dice e Conan per salvare Kaito o da un bacio o da uno schiaffo, prende degli occhiali e poi sbatte la testa sui piedi della scrivania dato che sono forti quelle lenti le toglie e poi se li rimette e nel frattempo Ran lo gira e lo conosce finendo per abbracciarlo esclamando a tono dolce. «
Quanto sei dolce! »
Shinichi arrossisce finché
non gli viene chiesto il nome, così indietreggiando trova un libro, ne prende d'ispirazione ed annuncia. « Conan, Conan Edogawa, il mio nome è Conan! » Ran a sentirlo dice a Shinichi che è Kaito, che il nome Conan glielo ricorda.
Agasa domanda a Ran se può' ospitare il piccoloe s'inventa la storia che i suoi genitori sono feriti a causa di un incidente.
Ran accetta e così dopo aver salutato Kaito cioè Shinichi, Se ne va via con Conan, perciò Kaito va da Lisa dato che gli ha promesso di cenare a casa sua.
Ran nel frattempo spiega a Conan che ama follemente Shinichi e che deve essere un segreto tra loro che lei sia la sua ragazza. Conan pentito della sua identità segreta inizia a rivelarle. « L
a verità è che io...» Ma non finisce perché Goro cade dalle scale dall' euforia ed annuncia. « Una bambina è stata rapita e pare sia un uomo vestito di nero! » Conan entra in macchina e Ran lo insegue. Solo a metà strada il padre di Ran si accorge dei due intrusi e così è costretto a portarli con sé.
Nel frattempo a casa di Lisa, si sente dal telegiornale che c'è stato un rapimento e che se ne occuperà il detective Goro, così Kaito
preoccupato per come se la caverà Conan, decide di mentire a Lisa spiegandole che deve vedersi con jii per questioni famigliari.
La castana lo saluta e gli dà appuntamento alle 23.00 per dormire da lei. Kaito accetta e poi corre via.
Va al piano più alto di un edificio, prende una mappa e con il suo deltaplano si butta nel vuoto per volare e raggiungere il luogo della rapina. Appena arriva, trova Conan che già si è messo a investigare e poi lo vede usare un cane come cavallino per raggiungere diverse scuola.
Lui lo insegue
camminando fra i tetti, ma poi scende non appena vede Conan non uscire più da una scuola, si preoccupa e così va a vedere e lo trova in seria difficoltà perciò Kaito con la sua pistola spara carte, spara una carta che disarma il manigoldo, e poi dalla porta sul retro appare Ran che stende a suon di calci e pugni il malvivente e così Conan e quella bambina si salvano.
Kaito capisce che Conan anche se nei panni di un bambino sa cavarsela solo, così torna da Lisa e passa una nottata calda assieme a lei.
Nella serata più tardi, Ran chiama Shinichi ed il cellulare di Conan squilla, così lui corre in bagno e chiama Kaito chiedendole di spacciarsi per lui e di tranquillizzare Ran.
Kaito dopo un po' di esitazione acconsente e così usando facilmente la voce di Shinichi la chiama e Ran si tranquillizza.
Kaito ne approfitta
per spiegarle della distanza che ci sarà pero' le dice una frase che nel cuore della ragazza rimangono impresse.
«Non potrà esserci nulla che ci dividerà se non la morte! Anche se non mi vedrai il solo pensarmi ti avvicinerà a me con il cuore. Tu non te ne accorgerai ma io sarò sempre al tuo fianco! Quindi, sii forte, resisti e non perdere mai la speranza perché io... amo te! “
Con queste Parole lei si calma e poi prende Conan abbracciandolo forte dicendogli. «
Quando ci sei tu mi sembra di avere Shinichi, quindi per favore dormi con me? »
E così Conan lottando contro il suo istinto di baciarla riesce ad addormentarsi.


Angolo autrice: Questo è il riassunto del primo capitolo che accidentalmente ho smarrito e riscriverlo mi ci sarebbe voluto del tempo per cui, accontentatevi. Il secondo capitolo è scritturato meglio :)
A presto.




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Capitolo 2
*** capitolo 002- Menzogne- ***



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GENERE CAPITOLO:
Mistero, Sentimentale, Romantico, Malinconico, Slice of life.

RATING

Giallo

Angolo autrice: Allora ho scritto questo capitolo oggi, e non pensavo che l'avrei finito perché ero senza idee, ma grazie a chi ha recensito sono stata illuminata e spronata a continuare.
Grazie ♥ in particolare ringrazio queste persone: ShinichiRanAmore, Stella17, PizzaforNialler, Ranchan2805; ed una nuova che mi ha fatto spuntare un sorriso ShinChan26, poi LoveKodocha, ad anche a Musicatiamo.
Non so come ringraziarvi!

Questo capitolo è Rating giallo per via dei dialoghi, ed è ciò che accade prima del' episodio 003, perché ho deciso di evidenziare un po' la vita di tutti almeno i rapporti, e di come secondo me Conan conosce i DB.
Spero sia apprezzata, è una prima parte questa, nella seconda metterò l'episodio 003 e lo modificherò come con il capitolo successivo.
Spero vi piaccia.
Grazie e aspetto un vostro parere.


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Episodio 003
(Quello che accadde prima. )

Capitolo 02 -Parte I. -


MENZOGNE


In casa Mori, si sentono dalla veranda della camera di Ran il cinguettare degli uccellini, e ciò fa muovere sul letto il piccolo Conan che è infastidito da tale rumore, come se non bastasse, ha pure uno spiraglio di raggio di sole puntato alla testa, in particolare sugli occhi ed è per questo che lentamente li apre mettendosi una mano sulla fronte poiché il raggio lo ha accecato.
Si volta un attimo a destra, avvede come primo piano il volto celestiale della sua ragazza dormire tranquillamente con la bocca socchiusa.
Conan a quella vista si dimentica che è nei panni di un pupetto di bambino, e comincia ad osservarla con attenzione mentre le rivolge occhi innamorati e felici. Le accarezza gli allineamenti senza badare alle dimensioni della sua manina, e poi si avvicina alle labbra della ragazza pensando. - Ran, sei un incanto! - Tuttavia si blocca ad un centimetro da quelle labbra seducenti non appena la fanciulla apre gli occhi e li stropiccia borbottando intontita.
« Conan-Kun, cosa fai? ho qualcosa sulle guance? »
Il bimbo diventa bordò, sentendo il sangue salirgli al cervello e ciò gli fa avvalorare la vergogna che lo sfoga con risate leggere piene del suo rammarico che pero' sono talmente acute quei suoni ad “Eh”, che non lascia comprendere alla svegliata il suo stato d'animo. Alla vista di quel piccolo malinteso, si allontana e controlla sotto le coperte il suo corpo minuto pensando con sfortuna. - Non era un incubo, sono seriamente un moccioso! Ed io la stavo quasi per baciare; mio Dio! Se Ran l'avesse visto che gli avrei detto? Accidenti devo stare attento, ma come posso resistere è troppo carina, io l'amo alla follia; perché devo averla vicino e nemmeno baciarla?
Oh cavolo, ripigliati e pensa prima di agire! Maledizione all' l'amore che mi fa diventare così smielato. Lo so che è primavera tra poco, ma non posso fare nulla con lei... -
Ran nel frattempo senza pensarci, si cambia d'abito di fronte a lui ed egli rimane a fissarla estasiato contemplando mentalmente quanto lei sia perfetta in tutto mentre mostra chiaramente una faccina da ebete, pero' la fanciulla se ne accorge e perciò inizia ad allontanarlo. « Ma sei ancora qui? Sbrigati ad andare a cambiarti! oggi andrai a scuola. »
La mente del piccolo detective inizia a partire come una centrifuga pensando. - Scuola? Non... non alle elementari!!!- E domanda con voce acuta. « Alle elementari? »
La ragazza ormai cambiata difronte al bimbo risponde « Sì, adesso cambiati! E smettila di fissarmi, mi ricordi un certo Shinichi, anche lui non smetteva di guardarmi mentre mi... Ah, ma cosa racconto ad un bambino!
Ora sbrigati e vai a cambiarti! »
Lui perciò va in bagno pensieroso a come sarebbe andata a scuola; insomma avrebbe rifatto le elementari, studiato cose che sa già a memoria.
Si guarda allo specchio quel viso che sta iniziando a detestare non perché non sia carino, anzi, se lui avesse visto un bimbo simile come minimo l'avrebbe trovato assai adorabile, ma gli dà sui nervi che lui è in quel viso così piccolo dove a malapena si distinguono i tratti maschili. -
Ma quanto sono sfigato! - pensa lui anche se lo vuole urlare davanti allo specchio; detesta questa situazione ed è solo il secondo giorno.
Si lava i denti, si cambia e poi va al piano di sotto ovvero all' agenzia investigativa del padre di Ran. Scende le scale e trova la porta schiusa, l'attraversa e guarda un po' dubbioso Goro - Devo trovare quegli uomini in nero, solo così potrò stare con Ran! Goro ha un po' di notorietà, devo solo aspettare; si probabilmente oggi pomeriggio avrà un cliente. - Con questa fiducia entra dentro, si siede sul divano e lo osserva leggere il giornale farfugliando. « Ma guarda te, importeranno tra una settimana da Saint Tail il diamante “ Giglio tigrato”
Arriva Ran dalla porta, si mette sopra la divisa scolastica il grembiulino per poter preparare la colazione e poi domanda. « Ma Saint Tail non è la città di Lisa? »
Conan prende una tazza di latte e comincia a berlo pensando. - Se conosco quei due tra pochi giorni lo sapranno e lo ruberanno... Ah, ma io devo pensare a come tornare ragazzo!»
Ran con la colazione in un vassoio la serve sul tavolo in centro togliendo via le cartine e i mozziconi di sigaretta che il padre ha lasciato. « Papà, questo posto non è una pattumiera! Quando inizierai a buttare le cartacce nel cestino dei rifiuti e così anche i mozziconi di sigarette più le tue bottiglie di birra?
È per questo che la mamma ti ha lasciato! »
Il padre sentito rimproverato ribatte. «Finiscono là da sole, io solo li appoggio, e poi zitta, sto leggendo il giornale.! »
La fanciulla sbuffa seccata, si siede e comincia a scriversi per S-M-S con Sonoko.
Conan prende la sua colazione e poi si unisce anche il padre che asserisce con euforia. « Buon appetito. »
La ragazza mangia in silenzio e così anche Conan: lui non sa cosa dirle, mentre Ran è preoccupata per Shinichi; l'unico spensierato là è solo Goro che fa baccano con le bacchette mentre mangia.
Ran invece per qualche strano motivo non riesce a mangiare in quanto avverte in sé l'ansia allo stomaco che glielo chiude. « Io non ho fame... » Si alza, prende la cartella più il giubbotto e saluta. « Io vado ciao! »
Conan urla. « Aspetta Ran-neechan!» Prende una brioche, la mette in bocca, poi corre afferrando il suo zainetto, se lo mette in spalla ed esce in corsa pensando. - Ran che hai?! Non è da te non toccare cibo! - Si preoccupa mentre mangia per strada il dolce preso da casa. Svolta un po' di cunicoli e la trova camminare sola con il volto abbassato e la cartella posta in avanti che sbatte sulle sue ginocchia.
Conan a quella vista si sente un po' male, così la raggiunge. « Ran-Neechan, credo di essermi perso! » In verità vuole stare con lei per farla stare meglio.
La karateka fa un flebile sorriso per poi prende per mano il bimbo. « Tranquillo, ti accompagno io a scuola oggi. »
Conan tenendo per mano Ran sente quanto è piccino ma ciò lo rende un po' felice perché si sente curato e risponde con lieve rossore guanciale. « Grazie. »
Ran per andare alla scuola elementare è costretta a passare per la casa di Lisa ed infatti, davanti alla casa della castana nota i due che bisticciano mentre camminano.

Si pavoneggia Kaito indicandosi.« Guarda che prenderò un voto più alto del tuo!»
La fanciulla fa una smorfia. «Mph... Lo sanno tutti che sono atletica! »
Il ragazzo contesta indicandola guardandola male. « Ma se sei solo un' imbranata! Io sono atletico, scema! »
« Ma zitto, non lo sei, te la cavi con un deltaplano. »
« Ah certo, e tu che usi insulsi palloncini?! »
Ribatte lei orgogliosa. « La mia è arte ed originalità »
« No la tua è infantilità, mi spieghi con dei palloncini dove andresti?»
« A Saint Tail mi hanno sempre accompagnata e credici o meno sfuggivo sempre alla polizia. »
« Là avevate degli incompetenti, qui è diverso lo sai no? »
« Ma il più pericoloso è nostro amico ora! »
« Già, ma non esiste solo lui... Spero non ritorni Saguru!»
« E chi sarebbe? »
« Beh, un detective figlio del sovraintendente di polizia. »
« Wow e dimmi è forte quanto Kudo? »
« Se vuoi la verità, Hakuba è in gamba, ma non alla pari di Shinichi, credo che l'unico che possa batterlo sia solo io, infatti abbiamo la stessa genialità!. Tornando al discorso di prima mia dolce fanciulla dagli occhi a ciel sereno, dato che ti reputi meglio del sottoscritto, ti sfido a battere il mio voto di ginnastica oggi a scuola durante l'esame!»
Lei afferma con una risata vanitosa. « Perderai! »
Kaito la fulmina con uno sguardo. « No tesoro, perderai tu...»
Avanza dandogli cenno con la mano che prosegue sola. « Ma per favore...»

Ran li nota mormorando a Conan. « Ma quei due si amano seriamente? »
Conan pensa. - Già, se sapesse cosa ha regalato ieri Kaito a Lisa. - e farfuglia.
« Non saprei...»
Ran con un sorriso divertito, corre da Lisa sventolando la mano in aria a segno di cinque. . « Ehi, Lisa! »
la fanciulla dagli occhi celesti si volta e fa un sorriso. « Ciao Ran, hai sbagliato strada? » Domanda in dubbio dato che per lei è strano vedere Ran per quelle vie.
« Ma no, accompagno Conan-kun a scuola, sai si è perso. »
Kaito che osserva tutto da lontano, gli viene l'istinto di provocarlo e così raggiunge il gruppetto decantando abbassandosi sogghignando a denti.. « Oh, Conan si è perso che imbranato. »
Il bimbo arrossisce urlando. « Prova a ripeterlo?!»
« Ma non preoccuparti, anche tu sarai in gamba come me, un giorno»
Lisa un po' si mette a ridere. « Ah ah ah ah... Conan, non ascoltarlo Kaito è imbranato! »
Il ragazzo in difesa risponde. « Talmente tanto che ti salvo sempre. »
Ran con una gocciolina in testa. « Ehm, ma come mai litigate? Di solito siete love love. »
Lisa asserisce. « Perché mi fa infuriare, siccome è bravo in matematica si pavoneggia e così io gli sbatto in faccia l'arte, allora lui per difendersi usa la ginnastica!»
Conan domanda. « Siete come dei bambini. »
Kaito asserisce. « E parla colui che è davvero un bambino... »
il bimbo in risposta gli pesta un piede. « Mi sono stancato che mi prendi in giro! Ma la vuoi smettere!? »
Il ragazzo borbotta. « Tsk... odioso. » Si zittisce pensando. - Mmm pero' il suo carattere è più infantile... O forse davvero esagero? Ma che pretende? Uno dei miei amici si è ristretto e ovvio che non lo digerisco.-
Ribatte Conan alzando la voce. « Sei tu odioso razza di maniaco di belle parole! » Si mette la mano in bocca mentre Lisa domanda. « Maniaco di belle parole? »
Kaito arrossisce. « Ma cosa lo ascolti pure, è uno di sette anni... andiamo a scuola! »
Ran domanda a Conan una volta restati soli. « Cosa intendevi dire? »
« Ah, ma nulla è... è un gergo maschile per dire che ha molte amiche. »
« Ah sì, e come fai a sapere cose simili? »
« Mio.. Mio padre mi ha spiegato queste cose eh eh ...»
« Capisco... Dai andiamo. »

Ran e Conan arrivano a scuola. « Ecco, qui ti farai dei nuovi amici, quindi ci sentiamo dopo la scuola. Ciao. » Si mette a correre mentre Conan pensa. - Perché deve essere finita così? - Entra a scuola, prende posti nella sua nuova classe e si siede trovando i bambini che tempo fa lo hanno aiutato in un caso e che il giorno ha rimproverato a Tropicolandia.
Prende un libro e comincia a leggerlo isolandosi dal circostante.

Lisa e Kaito invece dopo che Kaito ha iniziato ad inventare di tutto per non far sapere a Lisa cosa ha detto a Ran al telefono, entrano in classe e trovano come sempre i loro banchi pitturati. I due non ci fanno caso che si mettono a guardare tutti con distacco creando verso di loro un muro invisibile che pochi riescono a penetrare, e tra queste c'è Sana che subito entra con Lisa in conversazione.
« Ciao, come stai? »
La ragazza con il libro di matematica gli viene un colpo di genio. « Sana, tu sei una che di computer sa tutto vero? »
« Sì, perché? » Domanda un po' in dubbio pensando. - Che abbia problemi con il suo computer? - Ma si ricrede non appena le chiede.« Quindi in matematica sarai brava quanto Kaito vero? » La rossiccia sbarra gli occhi sentendosi inadeguata, comincia a balbettare perché quella materia è il suo punto debole.« M-M-matematica? » Domanda indietreggiando.
Lisa non sapendolo cerca di convincerla. « Si, sei brava giusto, lo sai abbiamo la verifica e...» Non termina la frase che subito si sente un urlo acuto della ragazza che spacca i timpani.« VERIFICA?!!» Si ricompone con un po' di tosse e aggiunge con falsa tranquillità mentre fa un sorriso a labbra fasullo ed accenna. « Solo un momento. » Con passo pesante va da Akito che si è messo a parlare con Kaito.
L'amico della rossa la saluta. « Sana, ciao che hai? »
La ragazza lo prende e lo stende mettendolo a tappetto, poi si mette sopra di lui, lo tira per la maglietta ed asserisce a tono apatico. « Ieri non mi avevi detto che c'era una verifica di matematica... andiamo vuoi che ti faccia ora del male o dopo? » Esprime con occhi sadici.
Akito inizia a togliersela con una mossa che le blocca la mano e la inchioda a terra. « E ti pare il modo per parlarmi? Pensavo che lo sapessi, e poi eri impegnata a scoprire le informazioni su Seya! »
Kaito rimane stralunato a vederli “combattere”, ma s'insospettisce non appena li ascolta e così inizia a pensare. - Cercano informazioni su Seya? - Poi guarda come Sana riesce a spingere Akito fuori dalla sua zona direzionandolo verso Kaito che egli subito si alza e va al muro ad osservare la scena meditando. - Ma si odiano? Non capisco, erano amici e ora si menano? Questi sono strani, mi ricorda me quando gareggio con Seya... Ma no, io non tratterei mai la mia ragazza così e poi è troppo magrolina, ora che ci penso non è che sta mangiando poco? In effetti oggi...-

FLASHBACK

Lisa e Kaito erano a colazione e la madre di Lisa li aveva avvisati che avrebbero lavorato il giorno dopo.
Kaito e Lisa di ciò gliene furono immensamente grati anche perché per Kaito significava vedere Ichigo solo per due ore e poi se ne sarebbe andata. Per Lisa invece andava più che bene dato che avrebbe avuto un pomeriggio libero.
La madre servì la colazione e Kaito senza troppi complimenti si mise a mangiare tutto, ma notò che la sua ragazza non mangiò molto.
« Hei che ti prende non hai fame? »
« Mmm, vedi mamma ha fatto tutto a base di cioccolata e... sì beh non mi va . »
Kaito la guarda male domandando. « Vuoi svenire a scuola, mangia qualcosa dai. »
« Mmm... ok solo un po' di pane. »
« pane? Almeno prendi una brioche! »
« No, va bene così. »
« Mah... se lo dici tu. »


Sana mormora. « Eh beh, ma potevi dirmelo, adesso io avrò un' insufficienza per colpa tua! » Spiega mentre è in lotta con Akito.
Lui devia tutto specificando. « Mia? Ah, se sei tonta è colpa mia? Ti rendi conto che mi dai colpe che non ho? Potevo avvisarti sì, ma occorre essere così, se ti piaccio dimmelo! »
La ragazza arrossisce e aumenta la velocità di calci e pugni urlando. « Piacermi chi? Uno come te?! Non esagerare, non amerò mai, io solo guardo e giudico, ma non pratico nulla! Chiaro!? »
Akito si mette a ridere per poi avvicinarsi al suo viso mentre i loro occhi si incrociano. « Allora smettila di arrabbiarti, sei incoerente con ciò che dici; ma sei interessante come sempre. » Basta questa frase per bloccare la ragazza che rimane a bocca spalancata. Prende un respiro e si calma, per poi tornare al suo posto pensando. - Cosa è stato, che sguardo era quello? -
Akito poi torna da Kaito asserendo. « Scusami ti ha spaventata? »
« Ma figurati, ma cosa l'è preso? »
« Nulla, solo è stressata...»
« Mmm capisco, ah senti come mai è interessata a Seya? »
«Questi sono affari che non ti riguardano! »
« Ok, era per curiosità!» mentre pensa. - Non penso che siano dell' organizzazione, non hanno l'aria malvagia, pero' sono esperti nei computer e potrebbero essere loro gli hacker sche hanno messo nei guai Seya? Ma non avevano il codice, ed alla rapina della Tokyo Town loro mancavano, quindi non possono essere immischiati; ma se è così perché vogliono scoprire di Seya? -

Lisa non ha badato alla lotta perché è stata presa a capire le nozioni di matematica. Si mette le mani alle orecchie facendone da tappi per concentrarsi.

Intanto Aoko ed Alan iniziano a parlare del comportamento di Sana.
Proferisce Aoko in sottofondo.« Ma quelli sono impazziti? Meno male che l'insegnante non è arrivata. »
« Mmm non saprei... Certo che mai ho visto Sana perdere le staffe così, ma credo che sia normale che riesca a tenere testa alla campionessa di Karate»
« Ah ti riferisci a Ran vero? Beh, pure Akito non scherza, è proprio forte. »
Alan domanda sospettoso. « T'interessa? »
Aoko risponde. « Beh ha un fisico niente male ma non ne sono attratta... Ah, hai studiato per la verifica? »
Il verdolino prende il libro che è tutto sottolineato ed informa. « Vedi, io ci sono stato ore ma... non ci ho capito nulla, puoi aiutarmi?»
Aoko annuisce così Alan si mette vicino a lei ed ella comincia a spiegargli brevemente tutto; mentre accade ciò Alan non smette di guardarla trovandola sempre splendente con una luce magica che lo lascia senza fiato.
« Hai capito ora? » Domanda Aoko guardandolo un alto per poi distogliere lo sguardo sentendosi un po' attratta.
« Sì, grazie... sei meglio della nostra insegnante. »
« Magari...» Gli dà un altro sguardo e poi si mette apposto la frangia per non sembrare troppo timida.
« Per me è così, grazie! » Si alza e torna al suo posto esultante per aver visto Aoko tutto il tempo.

Ran entra in classe e vede che Shinichi manca e farfuglia. « Shinichi...»
A risvegliarla dalla sua preoccupazione ci pensa Sonoko che arriva da dietro dandole una pacca con volto sorridente. « Hei che muso lungo che hai, che c'è hai litigato con Holmes del secolo? »
Ran avrebbe voluto che fosse stato solo un litigio, ma ciò che la attanaglia dentro è tutt'altro: angoscia e la tensione di perdere tutto in un soffio. « No, tranquilla è solo che manca per via dei suoi casi. » Continua a guardare il banco vuoto del ragazzo meditando. - E spero che sia solo per oggi, ma ho la sensazione che non sarà così... Shinichi, non mi hai abbandonata vero? - Poi si ricorda un attimo la frase che Kaito nei panni di Shinichi gli ha detto - “Non potrà esserci nulla che ci dividerà se non la morte! Anche se non mi vedrai il solo pensarmi ti avvicinerà a me con il cuore. Tu non te ne accorgerai ma io sarò sempre al tuo fianco! Quindi, sii forte, resisti e non perdere mai la speranza perché io... amo te! “ Già, devo fidarmi, è stato chiaro che mi ama, e nulla spezzerà ciò!” - Fa un lieve sorriso mentre va al suo banco per leggere un testo di letteratura.
Sonoko la distrae parlandole un po' di Makoto spiegandole che non lo sente da un po' e che gli manca molto. Ran per toglierla dalla preoccupazione le spiega che molto probabilmente è preso con gli allenamenti di Karatè; lei sa solo questo di lui e non se ne importa di approfondire più del dovuto sempre ché l'amica non le parlasse di sua spontanea volontà.
Le lezioni iniziano e Ran e Sonoko tra problemi di cuore, iniziano a completare il loro compito sperando che i loro amati stiano bene.

Lisa e Kaito invece non hanno problemi di cuore ma su cosa fare l'indomani, inoltre Kaito è preso dalla verifica di matematica tenuta nella prima ora per battere Lisa, mentre ella è impegnata ad usare la calcolatrice per non sbagliare i calcoli, ma ben presto si blocca e così, fa apparire un messaggio a Kaito che gli chiede se gli dà le risposte. Il ragazzo per promessa fatta in mattinata per sviarla dal discorso su quella frase detta da Conan, di nascosto scrive le soluzioni, poi davanti gli occhi dei professori fa finta di far cadere un oggetto e nel frattempo dà il messaggio a Lisa ben nascosto in modo che anche se esso fosse stato trovato, non avrebbero letto nulla. La fanciulla ci mette un po' a capire il trucco per leggerlo. Dopodiché furbamente inizia a copiare tutto.

Alan invece non può chiedere aiuti simili ad Aoko e così si arrangia solo usando le nozioni che lei gli ha insegnato pochi minuti fa. Con varie cancellature e bianchetti usati, finisce il compito ma non lo consegna perché vuole aspettare i prossimi che lo facciano.

Sana invece con le mani in testa mordicchia la penna pensando a cosa siano X e Y, ma più che altro i passaggi: il fumo del suo cervello si fa sentire che alla fine impazzisce e scrive sul compito. - Errore, informazioni non correlative alle mie basi studiate. - Posa la penna ed inizia a scarabocchiare sul quaderno mentre osserva Akito con volto serio scrivere le soluzioni e ciò la fa pensare con una mano sulla guancia che la sorregge. - Akito è carino, mi chiedo come mai prima i suoi occhi così profondi, placidi e freddi, mi abbiano immobilizzato il corpo, chissà forse avevo paura? Ma no, non è possibile! Pero' ha detto che sono interessante, chissà in quale senso; ora che ci penso lui me lo dice spesso, ma allora perché solo ora me ne accorgo?
Devo ammettere che è stato divertente lottare con lui, credo che sia forte, e poi ha un bel fisico, mmm... ma che penso? Ah certe volte sono tonta... Già, così tonta che penso a cose stupide... Chissà perché sostiene che mi piaccia, io sono sicura che non è così; aspetta un momento, e se a lui piacessi?! Ma no, cosa vado a pensare, non mi ha mai baciato ed ha detto tempo fa che se una gli piacesse l'avrebbe baciata, mentre io glielo direi in faccia. Esatto non può' essere che così. Akito... mi vede come una sorellina. - Mentre pensa ciò un po' si deprime, ma scaccia via tutto con una risata. « Ah, ah, ah, ah, ah...»
Lisa e Kaito guardano Sana pensando. - Sana è tutta matta. -
Akito invece scoppia in un ghigno pensando. - Chissà che l'è saltato in mente... Ah, che mistero quella donna, per questo ci sto attento... ma un giorno lo capirà, spero. -

Conan a scuola viene presentato a tutti dall' insegnante. « Coraggio, non essere timido. » Esprime l''insegnante dai capelli blu.
Il bimbo avrebbe voluto dire che si trova nella scuola sbagliata e che quei bambini per loro non sono nulla, ma si trattiene ed inizia a sorridere sforzatamente. « Piacere, mi chiamo Shin... ehm, Conan Edogawa e faccio il det... Ehm dicevo spero di fare la vostra conoscenza, eh eh eh...» pensando. - Non mi abituerò mai, la mia presentazione non riesco a modificarla. -
Mentre passa, Ayumi: una bambina dagli occhi azzurrini e capelli a caschetto con un cerchietto in testa, commenta ad una sua amica. « Hai visto quanto è carino il nuovo arrivato? »
« Già, lo è. »
Ayumi scrive un messaggio e poi lo manda a Conan. Lui svogliatamente lo legge. - Ciao Conan, piacere io sono Ayumi Yoshida. Sei molto carino, vuoi che diventiamo amici?- Il bambino prende una penna sbuffando scrivendo la sua risposta. - Ciao Ayumi, mi dispiace ma non voglio nuovi amici. - Glielo ritorna guardandola con sguardo impassibile mentre pensa. - E pure qui ho le fan, ma chi se nei importa io voglio Ran, chissà che combina? sicuramente si starà chiedendo come mai non sono a scuola... Già per quanto andrà avanti questa pagliacciata? -
Ayumi legge il bigliettino, ci rimane male che fa una smorfia pensando. - Conan, dopo te la vedi con Genta e Mitsuiko! Come puoi rifiutare la mia amicizia; sarà associale, forse ha paura? Beh non mi arrendo, Conan diventerà mio amico!-

Le ore passano e Kaito e Lisa vanno poi a ginnastica per vincere la loro sfida.
I professori li mettono contro ed i due togliendo via il sentimentalismo, iniziano la battaglia: il primo compito è il salto in alto.
Lisa prende la rincorsa, fa un forte salto senza toccare l'asticella e così l'insegnate così le dà un voto alto.
Kaito essendo più alto di Lisa, gli viene aumentata l'altezza dell' asta e così lui con determinazione salta riuscendo a superarla senza toccarla. Molti dei suoi compagni lo guardano un po' con ammirazione anche se alcuni non lo sopportano e così anche per Lisa viene data la stessa moneta.
Il secondo compito invece è percorrere un percorso ad ostacoli in minor tempo: Lisa parte per prima e nonostante si trovi Kaito davanti a guardarla, lei fa finta di nulla riuscendo a non sbagliare i salti sentendo pero' che ha sforzato forse troppo le gambe dato che cominciano ad indolenzirsi i muscoli.
Kaito un po' se ne accorge ma cerca di non mostrare nulla con il suo poker face solo le dice. « Furbetta, stai bene? »
Per Lisa quelle parole la fanno stare meglio. « Sì, ho solo sforzato troppo le gambe. »
Il ragazzo la sorpassa in silenzio mentre medita cosa fare dopo la sfida. Aspetta il fischio dell' insegnante e così si mette e percorrere il percorso ad ostacoli e supera il tempo di Lisa, ma non smette di guardare la ragazza che subito va da lei a distendere la sua gamba e controllare se stia bene. « Non è che hai uno strappo? »
«No, figurati. » Mentre pensa. - Brucia fa male, ma non deve saperlo devo vincere. - Il ragazzo la guarda con occhi scettici e senza pensarci si avvicina al viso e le ruba un bacio per poi ordinarle con voce soave per farla sciogliere.« Chiusa la nostra sfida, ora dimmi che hai. »
La ragazza inizia ad ammettere con un po' di lacrime il dolore che sente: che non riesce a muovere la gamba. Kaito perciò va dall' insegnate. « Sensei, Lisa ha dolore alla gamba, posso portarla in infermeria? »
L'insegnante che ha già i voti dei due risponde. « Sì, certo. »
Kaito poi si avvicina all' infortunata e la prende in braccio facendola diventare bordò. « Che-Che fai!? Mettimi giù, siamo a scuola! »
Il ragazzo con un occhialino. « Zitta e non pensarci, e poi mica posso lasciarti sforzare la gamba; lo sai non accadrà come l'altra volta che per me hai avuto un peggioramento al piede. »
Lisa si guarda attorno mettendosi le mani agli occhi mentre tutti li fissano a bocca spalancata compresa Rina che ribolle dalla gelosia, ed Aoko che pensa. - Lisa, hai una fortuna che non immagini... Figuriamoci se Alan è così spavaldo da fare cose simili... - Guarda il verdolino che le farfuglia. « Scommetto che anche tu sogni cose simili. » Ci ha azzeccato, ma l'amica con una smorfia decanta. « Ma per chi mi hai presa per una romantica!? » Lei lo è, ma non vuole ammetterlo, non di fronte a chi gli piace.
Alan fa uno sbuffo pensando. - Lisa ha una fortuna che non immagina, io mai avrei fatto così, o sì? Ma più che altro ad Aoko lo farei? Non so... Non è necessario. -
Rina borbotta. « Ma che sfrontati, lei la principessina e lui il suo cavaliere... che rabbia! » e dà un pugno al pavimento facendosi male.
Akira che l'ascolta proferisce. «Sai, dovresti smetterla di essere gelosa; fa come me: trovati un altro e basta, e poi non sai molto di Kaito perché lo ami ancora?»Domanda un po' curioso.
« Beh, non saprò tutto di lui ma è bello, simpatico, ha una testolina niente male, sa essere freddo, pero' è buono dentro, e mi piace perché ha il potere di rincuorare il cuore di qualunque ragazza con le sue parole... Insomma è quasi come un mago, e a me piace questo di lui.»
« Ah, dovresti smetterla, lui ha occhi solo per Lisa, fa conto che anche al bar dove lavorano Kaito fa il viso bello a cattivo gioco; intendo che fa il carino ma se una si avvicina troppo la distanzia subito. Non hai speranze, dimenticalo e poi senza offesa quello è furbo, uno che può' prenderti in giro senza che tu te ne accorga; mi dà quest'impressione. »
Rina lo guarda storto. «Kaito non è come Kid, lui è buono non è subdolo chiaro!? E parli tu che non smetti di fissare Aoko!? »
«So riconoscere una battaglia persa in partenza, per questo non le parlo più. »
« Io non parlo più con Kaito perché mi ha fatta piangere e...» Comincia a rammendare il dialogo con Kaito Kid pensando. - E devo proteggere Kaito e Lisa, loro non sono Kid e Seya, ma l'ha detto Kid... Dio Kid, solo a pensarlo lo strozzerei ma come può' incastrare così il mio amore segreto. -

Suona la campanella dell' intervallo e Kaito sale le scale con in braccio Lisa. « Va meglio? »
« Amore adesso mi vedranno tutti, fammi scendere. »
Afferma con guance un po' rosse.« No, sei così piccina che mi sale l'istinto di proteggerti. »
« È imbarazzante...»
« Uffa, ma ti vuoi godere il momento? Ah no, tu sei una paranoica patentata e quindi non puoi.. »
« Al contrario di te, io sono emotiva. »
« Ma zitta, emotiva in cosa? Sai quante sognano cose simili? E poi tu sei romantica quindi non ti dispiace; ti conosco troppo bene. »
« Smettila di vantarti! Non è vero, fammi scendere!!»
« No!!»
« Non cambierai idea vero? »
« Eh eh... ho mai cambiato idea per te? »
« Mai, per questo perderò sempre in quanto cocciutaggine. »
« Tu mi batti, nonostante i pericoli e i dolori, tu non molli e ti fai male sola; sei stupida ma sei coraggiosa. »
« Pero' anche tu lo sei, hai affrontato per me dei delfini anche se non erano proprio pesci... nonostante ... insomma non ti ho ancora ringraziato. »
« Avevano le pinne quindi per me erano pesci; comunque ora ci penso io al ringraziamento. » si abbassa e la bacia a labbra.

Ran e Sonoko escono dalla classe e vedono Kaito e Lisa baciarsi.
Ran un po' li invidia e così Sonoko ma sono felici per loro.

Asserisce Sonoko che li fa staccare. « Stop, taglia, non siamo in un film romantico! » Lisa arrossisce di botto e spiega tra la vergogna del momento che ha uno strappo muscolare. Ran se ne preoccupa e così assieme a Sonoko l'accompagnano mentre è scortata da Kaito.
Arrivano in infermeria e la distendono sul lettino dove viene medicata.

Conan a ricreazione, prende i suoi libri ed inizia a leggere, ma viene interrotto perché arrivano due bambini. « Hei tu come ti permetti a rifiutare l'amicizia di Ayumi? »
Il ragazzino li guarda di sottocchio e risponde. « Semplicemente non credo che mi divertirei con voi. » - Figuriamoci se loro possono divertirmi, ho smesso con nascondino già ad otto anni. -
Genta lo minaccia. « Ma chi pensi di essere per parlare così?! »
Ayumi ferma il suo amico. « Genta, smettila lo spaventi, è solo associale! »
Mitsuiko propone. « Ragazzi ho un' idea! » Prende i due amici e si allontana spiegando a loro un piano.
Domanda Ayumi curiosa. « Cosa c'è Mitsuyko? »
« Dobbiamo invogliarlo a giocare con noi a qualcosa che mai potrebbe resistere. »

Ran, Sonoko, Lisa e Kaito, restano a far compagnia l'infortunata poi quando la campanella suona la lasciano riposare e così anche Kaito.
Rina a non vedere, inizia a parlare con Kaito e lui cordialmente risponde anche se sta attento.« Rina, sono giorni che non mi parlivi, mi chiedevo se ti fossi mutata. »
La bionda arrossisce. « Ah ah ah ah... ma cosa dici, mutarmi per chi per uno insulso come te? Ma non scherzare; piuttosto ho sentito che lavori, mi spieghi come mai uno benestante come te lavora? »
Kaito alza un attimo gli occhi e poi fa un ghigno. « Benestante? Non avrai mica fatto ricerche sulla mia famiglia spero. »
- Ci manca che sappia di papà quanto ha lasciato a mamma... -
« Ma no, l'ho sentito da Aoko... Un giorno me ne ha parlato. »
« Ok, farò finta di crederti, beh che vuoi? »
« Sapere come sta Lisa. »
« Che dolce... Lisa è in infermeria, puoi andare da lei per parlarle. »
« Ma le lezioni iniziano tra poco e quindi... si beh, potresti dirmi tu che ha. »
-Ergo vuoi costringermi a dialogare con te? - Gli direbbe questo se non fosse per la sua bontà invece spiega. « Lisa ha uno strappo muscolare, tutto perché non ha assunto abbastanza calorie...»
« Calorie? Non mi dirai che non mangia. »
Kaito abbassa lo sguardo incrociando le braccia. « Già, nemmeno ieri a cena ha mangiato, e la cosa mi preoccupa non vorrei che si ammalasse... Lei è talmente paranoica che potrebbe indebolirsi pur di tornare come prima; ma poi dove vede che è ingrassata se è uno stecchino?! Quella parte delle ragazze non riesco a comprenderla, anzi mi preoccupa.»
« Ma dai figurati se quella puo' ammalarsi comunque intendi che l'hai portata fuori a cena?» Chiede a disagio.
« No, quello l'ho già invitata troppe volte, mi riferisco a casa di Lisa. » - Ma di Lisa proprio non gli importa... tsk... -
« A-A casa di Lisa... e c'era sua madre vero? »
« Sì, perché? »
Pensa Rina gelosa. - Ma a che punto sono questi due, sembrano marito e moglie presto, non avranno già avuto una nottata calda spero? Oddio nono, Lisa è infantile e così anche Kaito non credo che siano così maliziosi.-
« N-Nulla... ah senti ma L'Italia come è? Ho sentito che ci sei stato. »
« L'italia è il posto più facile per fare soldi! Allora basta solo un po' di trucchi magici e subito pagano, ah, non so cosa dicevano ma so di certo che io e Lisa abbiamo lasciato il segno! »
« eh, eh... Quindi eri con Lisa. »
« Sì, ovvio, non l'avrei mai lasciata sola. »
« C-Che carino... ascolta ti darebbe fastidio se venissi dove lavori? Che turni hai? »
Kaito con il suo poker face pensa – ma sì una nuova cliente eheh.. - e poi domanda con finta ingenuità.
« Sì, perché vuoi lavorarci? »
« M-Ma figurati!Mi chiedevo solo se volessi che venissi. »
« Uhm, non saprei ho talmente tante clienti che non riesco nemmeno a contarle, pero' se insisti anche sì »
« Clienti? Ma ragazzi vero?»
« Nono, quelli non mi sopportano proprio come a Ryan, io parlo di ragazze, e credimi c'è ne sono di carine! Più di te comunque se vuoi venire va bene! »
« Sì che verrò, e poi io sono più carina di Lisa! »
« Questo mai! »
« Lo sono, sei tu che non lo vedi. »
« Ad ogni modo, fai come ti pare; ti aspetto domani pomeriggio, posso contarci? »
« O-Ok...» mentre pensa. - Cuore smettila di battere, lo fa apposta lo capisci?! E tu mente smettila di fantasticare. -
Kaito beffardo si mette a sogghignare pensando. - Ah, quanto mi stimo! -

Le lezioni terminano e Ran va a prendere Conan e domanda non appena lo vede camminare con aria svogliata verso il cancello. « Allora ti sei fatto qualche nuovo amico? »
Il pargolo risponde. « Sì certo. » - Ma anche no, non voglio avere amici in questo corpo e poi se mi scoprissero sarebbero in pericolo. -
Ran fa un sorriso per poi pensare. - Oggi Shinichi finirà il suo lavoro e domani lo vedrò a scuola, accadrà vero? -
Conan comincia a parlare della scuola mentre Ran inizia a spiegargli la scena che ha visto tra Kaito e Lisa ed il piccolo s'imbarazza chiedendo. « Scommetto che anche tu sogni cose simili vero? » - Che dubito che farei, ma per Ran anche sì... ma non con questo corpicino. -
« Vedi, Shinichi non è il tipo, ma so di certo che se fossi ferita lo farebbe, lui è così, non bada a nulla, agisce solo per la sua morale! Pero' mi manca tanto, non smetto di pensarlo e... ho come la sensazione che ci sia ma che allo stesso tempo manchi... Ma è fantasia mia lo so. »
Conan si rattrista, si mette le mani in tasca e borbotta. « La verità e che... »- Non dirglielo... - Ran nel frattempo lo osserva. Conan la guarda per poi strizzare gli occhi. «Potresti averlo vicino e tu non lo vedi! »
« EH? »
« Ehm, ecco è una filastrocca studiata a scuola, l'ho sentita e così l'ho messa dentro. Eh eh eh...»
« Sai mi ricorda quella frase un evento accaduto alla crociera: Io e Shinichi eravamo in Italia ed una bambina se non sbaglio della famiglia Thompson disse questa frase.”Ciò che vedrai, saprai ma non lo capirai. E tu Soffrirai, piangerai ma lui non ti lascerà mai.” È strana non pensi?»
Conan ricordandosi di quel evento riflette. - Ora che ci penso anche a me fece una profezia e diceva “Il giorno del terzo regalo per la tua amata, incontrerai un nuovo nemico e tu finirai ringiovanito. Sì riferiva a questo? Il "nemico" cioè gli uomini in nero e "ringiovanito" come tornare nei panni di un bambino? Non ci credo quella ha davvero predetto il futuro!! Ma come ci è riuscita? Forse Kaito lo sa... Ma anche se lo sapesse dubito che questa informazione potrebbe aiutarmi a trovare quegli uomini... pero' è da tentare! -
« Ran- Neechan, Kaito dove è? »
« Kaito? Beh, sarà a far compagnia a Lisa perché? »
« Per sapere, mi sta simpatico quel ragazzo. » - Più che altro è la mia unica fonte di salvezza. -
« Così simpatico che gli pesti i piedi? »
« eh? Ah ah ah ah... Già, a volte sono impulsivo. » - Specie su Kid. -
« Mmm, anche Shinichi è così ma solo con Kid, ed infatti... ehm nulla, ah Conan-Kun hai trovato qualcuna che ti piace in clkasse? - Ma sono scema stavo per dirgli chi è Kid, perché se parlo con Conan sembra di avere Shinichi, lui è un bambino e basta! -
Conan si affretta a dire. « Io nessuna ma a quanto pare interesso ad una bambina, solo che per me non è nulla... »
« Wow, magari un giorno l'amerai. »
- Ma cosa dici, non potrei mai amare altre. . Pensa il detective mentre dice. - « Ehm, dubito fortemente. »
« Ma sì, l'amore nasce così, sai con Shinichi è successo tutto quando mi salvò a Los Angeles... il nostro primo viaggio fuori dal Giappone... Beh da là me ne innamorai è talmente coraggioso, e poi è leale onesto; certo non come alla crociera o con Agasa, ma lui è così ai miei occhi. »
« Ti manca davvero molto, non fai che parlarmi di lui. » - E fa male... -
« Già, e tu hai sette anni che mai potresti capirne..»
« Infati ah ah ah ah...» - Ti comprendo bene, ma non posso dirtelo e ti chiedo perdono. -
Arrivano a casa, e Conan controlla se sono arrivati clienti da Goro, ma nessuno si fa a vedere e così pensa. - Non posso crederci Goro è così poco conosciuto?! Ah dovrò fare tutto da solo. -

Kaito aiuta Lisa a portarla a casa sua, poi appena arrivati, l'adagia sul suo letto e domanda. « Ora stai qui ok? »
La fanciulla risponde placata.« Uhm, sei così tenero a volte. »
« Sì a volte. »
« Senti hai novità? »
« Sì, ma se non guarisci ci penserò io. »
« Avanti parla. »
« Allora tra una settimana importano una pietra nuova “giglio tigrato” Ho guardato le sue caratteristiche e potrebbe essere o Pandora o una di quelle pietre che cerchiamo, pero' non mi convince molto, quindi non so se prenderla seriamente o meno. »
Lisa borbotta. « Non credo che lo sia, ma di quella pietra mi pare di averla sentita già dalla bocca di Sergio un giorno quando ero nella mia vecchia scuola. Beh non l'ho mai rubata; quindi non so dirti molto. »
« Va bene, comunque ci penseremo, tu cerca di non sforzare la gamba. »
« Dovrebbe guarire in poche ore. »
Kaito fa un lieve sorriso, si mette vicino a lei ed inizia a coccolarla rendendola felice,così tale che quasi si scorda del dolore alla gamba.

Sana e Akito invece vanno a casa del ragazo che ha una famiglia spensierata, sempre allegra di cui il padre è un burlone.
« Sono a casa. » Asserisce il biondo.
La sorella maggiore con in mano un costume a fiorellini. « Ah, Akito guarda ti piace il mio nuovo costume da bagno? »
« Ehm... certo... molto originale...» - Per i bambini. -
Sana guarda il costume e risponde. « Ha dei guasti bizzarri, un completino simile lo vedrei su una bambina, pero' credo che le starebbe bene , vero Aki? »
« Ma certo...» - Meglio che la allontano prima che la offenda. -
Prende per mano la ragazza facendole sussultare il cuore e poi la porta in camera. Lui la guarda e domanda avvicinandosi. « Credo che tu abbia il raffreddore, sei tutta bordò, vado a prenderti un' aspirina. »
Sana lo ferma. « Passa, non preoccuparti ho solo una leggera stanchezza. » - Io arrossire? Ma che significa? - Pensa lei in dubbio.
Akito fa un sorriso, poi si mette vicino a lei, prende il PC e comincia a cercare.
« Ecco Sana, tra una settimana verrà esposta una nuova pietra, credo che a Seya possa interessare. »
« Tu dici? Su quali basi? »
« Secondo i miei calcoli, questa pietra fa parte della città di Seya, in più è un diamante e se non interesserà a lei potrebbe Kid metterci gli occhi, e si sa ormai che se lui appare Seya lo insegue; non lo diranno pubblicamente ma per me si amano segretamente. »
« Ah che storia smielata, e dimmi ci saranno sistemi di sicurezza, magari che Seya possa manomettere? »
« Non spiegano nulla a riguardo e... Sana pensi seriamente che Seya sia quel Haker? »
« Deve esserlo, aveva il codice lo dissero tutti i giornali! »
« Sì ma si sa che la stampa mente...»
« Ma cosa dici, la stampa non mente mai! E così come l'internet! »
« Sei un' ingenua. »
« Zitto, io ho ragione! Piuttosto come ci faremo i soldi per Saint tail? »
« Qui siamo in alto mare, io non sono carino, anche se ho chi mi fa il filo, e tu sei bellissima ma... non sai fare nulla. »
« Magari riesco ad entrare in qualche lavoro di moda, sono alta e magra forse ci riesco. »
« Mmm... ma se cammini a paperella. »
« P-Paperella!? Io ti strozzo!! Come ti permetti ad offendermi?! »
« Che ne dici di candidarti come cameriera? »
« No! »
« Allora cosa sai fare? »
« Cantare! »
« Vuoi cantare in un bar karaoke? »
Sana prende il PC del ragazzo, scrive una frase e trova un sito. « Mi candiderò ad un concorso di canto, questo è regionale, non è a pagamento quindi posso provarci. »
« E se non ti prendessero? »
« In quel caso diventerò scrittrice, ho delle storie scritte che potrebbero interessare. »
« Ok, allora inviamo la tua candidatura. » Iniziano a scrivere i dati e poi li spediscono via email.




Angolo Autrice: in questo capitolo ho voluto sottolineare gli altri personaggi perché nel epsidoio 003, è specificato che passano tre giorni, quindi questo è ciò che avviene prima di quel episodioXD (inventato da me tutto)
Spero vi piaccia e vi abbia incuriosito di più. Ringrazio tutti coloro che hanno recensito, siete stati un sole per farmi andare avanti; e non scherzo ero così depressa a 0 recensioni! Arigatou! grazie^-^





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Capitolo 3
*** Episodio 003- Avventura sul set-menzogne ***


Angolo autrice: Ciao a tutti, questo capitolo parte con l'episodio verso metà, spero vi piaccia.
Alcuni dialoghi sono presi dall' episodio e modificati con aggiunte di fatti innerenti alla trama della storia.
Ci saranno un po' tutti i personaggi chi più chi meno.



GENERE CAPITOLO:
Mistero, Sentimentale, Comico, Malinconico, Slice of life.

RATING

Giallo

PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:

Primari.
Conan Edogawa, Kaito Kuroba, Ran Mori.

Secondari.
Lisa Elison.

Comparse:
Ichigo, Lory, Ryan,Sana, Akito, Sonoko, Goro, Ayumi, Genta, Mitsuko, Henry.


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Episodio 003
Avventura sul set.
Capitolo 02 -Parte II. -

Menzogne

Conan si annoia quando fa i compiti delle elementari.
Li finisce in un batti baleno, e poi si sdraia sul letto di Ran mentre inspira un po' il suo profumo così dolce che gli elettrizzano i sensi; avrà il corpo di un bambino, gli ormoni saranno poco svegli, ma i suoi sentimenti sono restati vivi!.
Mentre chiude gli occhi ed immagina la sua ragazza, gli assale la nostalgia di strapparle un bacio, di guardarla con occhi brillanti interessati ,
la nostalgia diessere sé stesso: il liceale timido ma sicuro di sé con la capacità di far cadere chiunque nei suoi tranelli a parole facendogli manifestare le proprie emozioni; un tipo fulmineo così tale che ne lascia segno e questo lo hanno sperimentato sia Kaito e Lisa in crociera affrontando le loro paure.
Conan poi, rammenta le ultime parole di Ran mentre termina di svolgere un esercizio.
Sai mi ricorda quella frase un evento accaduto alla crociera: Io e Shinichi eravamo in Italia ed una bambina se non sbaglio della famiglia Thompson disse questa frase.”Ciò che vedrai, saprai ma non lo capirai. E tu Soffrirai, piangerai ma lui non ti lascerà mai.È strana non pensi? “ Per questa proposizione, pensa che forse Kaito ne sappia qualcosa riguardo Emily, così di malavoglia, si alza, prende il cellulare e chiama il suo amico.

Ran intanto, guarda la televisione mentre sgranocchia un po' di biscotti. Si sente depressa ed il pensiero verso Shinichi si fa sempre più persistentemente. Sospira, minimo due volte al secondo con il cuore che le duole di pura nostalgia e rimpianto: nostalgia, perché sente terribilmente la sua mancanza in quanto le mancano quei fari azzurri così acuti e vivaci, la sua parlantina che riesce ad affascinarla, il suo fisico che per lei è divino, e poi quelle labbra così carnose che solo a pensarci le fanno mordere le sue labbra per quanto lo desideri,
e impianto, perché non ha fermato Shinichi quel giorno a Tropicolandia mentre lui inseguiva quegli uomini vestiti di nero.
Ama tutto di lui;desidera avere una sua chiamata, le andrebbe bene anche un S-M-S con scritto che stia bene, ma nulla, non ce ne sono e crede che mai arriveranno; come se non bastasse, la batteria si sta scaricando così per non rischiare, attacca il suo carica batterie preso nei paraggi e ne aumenta il volume della suoneria al massimo dato che le tocca lasciare il cellulare in camera; sono questi piccoli gesti a farle capire quanto sia innamorata di lui: per lei è come l'aria che respira se non ci fosse morirebbe.
È già capitato poche settimane fa che lui era sparito senza dare notizia ma poi si era risolto tutto... ma adesso sarà così?
Ran tenta di crederci, ma tutto le va incontro: rammenta la profezia di Emily sentendosi in colpa perché lei non ci aveva badato. E poi ricorda le frasi al telefono di Shinichi eppure ha dentro a sé la sensazione che erano solo bugie; come si può' credere a qualcosa di cui non si ha
una prova evidente?
Questa è la mente che glielo fa pensare, ma c'è il cuore che le sussurra che è solo una sua fissazione, che andrà tutto per il meglio e che l'indomani rivedrà Shinichi con un sorriso chiedendole scusa di averla ignorata; ci vuole credere e lentamente si convince di ciò.
Si alza, va alla finestra, l'apre perché l'ufficio è invaso dal odore di sigaretta di suo padre, e comincia a respirare l'aria illusoriamente pulita lasciandosi andare ai ricordi con il suo ragazzo: a quelle parole che gli disse, ai loro baci, e alle conversazioni per scoprire chi fossero Seya e Kid...
« Mi manchi...» Si sente un po' una sciocca poiché lo sa che anche se parlasse lui non la sentirebbe, eppure non resiste, sta male, è comprende sempre più quanto sia fragile: percepisce la solitudine, incomprensione; forse solo Sonoko potrebbe' capirla, ma Lisa no, perché lei è felice, spensierata ed ha un ragazzo d'oro che mai la lascerebbe... mentre Ran sta con un detective che l'ha piantata per dei casi da risolvere, ma nonostante ciò non lo odia perché lo conosce è fin da quando è bambina che lui ha questa fissa del giallo, ed è questo che ama di lui, e lo sa che se egli non fosse stato così mai l'avrebbe amato.

Kaito dopo aver discusso con la sua ragazza del furto di cui le modalità ed altro, gli arriva una chiamata da parte Shinichi. Guarda Lisa e la vede che dorme.
Si alza, le dà un bacio e poi esce dalla stanza pensando un po' preoccupato che cosa mai gli chiederà Conan, perché se lui chiama il motivo deve essere o Ran oppure per coprirlo, e lui anche sarebbe disposto se non dovesse fare il doppio gioco perché dopo averlo fatto sia con Lisa e Aoko, ha deciso di non illudere ed ingannare più nessuno sui fatti di cuore, pero' deve constatare anche che non può abbandonarlo dato che lui gli renderà la libertà, solo che non glielo dirà mai, inoltre lui benché sia orgoglioso tiene a cuore quel ragazzo, e se lo tratta male nei panni di Conan, è solo perché gli dà irritazione vedere uno che ha sempre temuto, stimato e reputato un suo pari essere un bambino delle elementari.
Risponde alla chiamata. «
Pronto. »
Conan senza troppe frasi lunghe va al sodo. «
Kaito, devo avere un' informazione da te. »
Kaito si stupisce perché è raro che lui voglia da lui informazioni perciò ci pensa su ed acconsente. «
Ti ascolto. »
Conan, riflette su come strutturare la frase dato che secondo lui è assurda come storia. «
Allora, quando eravamo in Italia, Ran ed io, eravamo in un bar ed Emily Thompson ci disse una cosa strana... » Si zittisce pensando. - Non ci crederà come glielo spiego? -
Kaito sentendo il nome di Emily rabbrividisce quanto il nome per Akako. « P
arla che ti ha fatto? »
«
So che non ci crederai ma quella tipa ha fatto una specie di predizione sia a me ed a Ran, che appunto parla di questo mio restringimento. »
Kaito rimane un po' senza parole con gli occhi fissi nel vuoto. Si gira e mette una mano sul muro sentendone la superficie. «
E tu ovviamente non l'hai ascoltata vero? »
«
Come vuoi che creda ad una sconosciuta che fa la veggente?! »
« Emily è una strega reale, l'ho testato, beh anche se lo sai a cosa ti serve? »
« Forse lei può' dirmi chi sono gli uomini che mi hanno ristretto! »
« E tu pensi che io vado a cercare quella pazza assassina incantatrice dopo ciò che ha fatto a me!? No, scordatelo! »

«
Pazza assassina? Cosa intendi dire? »
« Lascia stare, comunque sta lontana da Emily è una pericolosa.»

«
Grazie, a questo ci sono arrivato da solo! Ora voglio sapere chi è, e dove sta! »
« Sta a casa dei Thompson ed è una strega vera; non so altro! »

Domanda confuso .«
Una strega?
Kaito non esistono! » Afferma come ultima frase con tono quasi da rimprovero.
«
Esistono. Solo perché non c'è prova scientifica non significa che non esiste ciò che pensi sia impossibile. Certe volte la risposta è davanti a te ma per via delle regole fisiche non ci si sofferma.
«
Mmm... posso crederti fino ad un certo punto... Comunque io vado a trovare questa persona.»
Kaito fa uno sbuffo d'aria e domanda incredulo tentando di avere il suo autocontrollo perché per lui Emily o Akako sono due tipe da evitare e non vuole che pure Conan ne sia coinvolto.«
Nei panni di un bambino? Da solo?! »
Conan chiuso in bagno afferma senza pensarci. «
Sì, avrò sette anni nel corpo ma la mia mente è la stessa. »
«
Ma sei impazzito la c'è Henry!» Altra preoccupazione gli sorge, più che altro è un dubbio che spera che sia infondato.
«
E con questo? »Domanda il bimbo con ingenuità non riuscendo ben ad afferrare la preoccupazione dell' amico.
Lui alza un po' la voce .«
Con questo!? Ma lo usi il cervello? Fa parte dell' organizzazione nemica mia e di Lisa, chi ti dice che non siano anche immischiati con quelli che ti hanno ristretto!? »
Conan con freddezza. «
Se lo fosse... meglio per me; avrei una pista, e comunque non possono riconoscermi, non hanno prove. »
Il ragazzo rassegnato comprende che se non lo aiuta potrebbe farsi scoprire. «
Senti Shin, io anche ti accompagno, ma tu non ci vai in veste di Conan Edogawa! Ci vediamo fra cinque minuti alla Beika Street. » Chiude il cellulare e poi corre pensando. - Quello stupido, perché devo sempre io provvedere a lui nemmeno fossi suo fratello! -

Conan mette via la chiamata e poi scende le scale per dire a Ran che sta per uscire, ma appena la vede rimane spiazzato senza parole perché lei si sta asciugando gli occhi arrossati. Lui la raggiunge e senza dire nulla l'abbraccia peccato che arriva solo alle sue gambe. Alza la testa e con occhi preoccupati esprime. «
Non piangere... per favore. » - Quanto mi fa male, lei piangeva per me, e lo so. -
« Conan-Kun, lo so, hai ragione ma... passerà stai tranquillo. »
« È per Shinichi? »
« Sono sciocca vero? »
« No... »

« Ma sto bene, non preoccuparti; volevo chiedermi qualcosa? » Talmente preso da Ran che ha quasi scordato cosa doveva fare. « Io devo uscire, posso? »
« Va bene, ma torna per cena intesi? »
« Ok! »
Fa un sorriso ingenuo mentre i suoi occhi tremano a quella vista.
Si mette a correre, mentre esce strizza gli occhi patendo una distruzione interiore che lo fa quasi piangere.-
Ma come posso mentirle, con che coraggio le sorrido... Mi vergogno di me stesso, sto scappando e sto mentendo spudoratamente alla ragazza più forte che conosca: Ran Mori. -
Arriva al parco ed incontr
a Kaito, lui lo guarda, si avvicina ed in un nanosecondo lo traveste in un altra persona: un ragazzino con gli occhi color castano chiaro, con i capelli arruffati color mogano « Wha che carino! » Commenta Kaito del suo operato, poi lo fa accomodare nell' auto che lo ha accompagnato. « Prego, Jii ci scorterà fino al posto. »
Si siede domanda con braccia conserte. «
Pensi che sia davvero necessario travestirmi?» Domanda guardandosi allo specchio anteriore dell' auto.
Kaito non ci bada che prende un foglio e glielo passa mentre la macchina parte. «
Studiati queste informazioni, non devi essere incoerente con ciò che dirò chiaro!? »
Conan si mette a leggere i dati anagrafici e famigliari inventati da Kaito, fatto ciò domanda. «
So che con Henry eri molto in combutta, come farai a parlargli?»
« Lo sai chi sono, e sai pure che se voglio ottengo ciò che voglio sapere! »
« Di chi ti travestirai? »
« Bravo hai capito, comunque da Lisa ,ovvio! Mi piace tanto impersonarla, è poi è così carina eh-eh...»

«
Mmm... ho sentito che l'hai tenuta in braccio davanti alla scuola e che l'hai baciata. »
« Ah sì beh, dovevo eh eh...»
« Ti rendi conto che Ran da una parte vi invidia!? »

Il ragazzo toglie l'imbarazzo e fa l'offeso.«
E per colpa di Ran io dovrei essere freddo con la mia piccina? No te lo puoi scordare! »
«
Ma la mia ragazza ci sta malissimo, tu sembri me se vuoi... e parlando di ieri! Ti ringrazio per ciò che le hai detto da parte mia... Devi sapere che lei ci spera e ci ha creduto molto, anche se mi sento così sporco, quasi come se fossi un ladro in fuga. Ma l'autista chi è? Non vorrei che informasse altri. »
«
Jii? Sta tranquillo lui è affidabilissimo non potrebbe mai tradirmi. »
Conan domanda sospettoso abbassando il tono della voce. «
E scommetto che lui era il tipo che ti dava i gadget che usi. »
Kaito anche lui con la stessa tonalità. «
Eh sì lo ammetto, ma non dirglielo... Ho tenuto nascosto di ciò che ti ha detto Agasa, inoltre non sa che tu sai la mia identità segreta e non ha idea che sei Shinichi; quindi acqua in bocca.»
« Capisco... comunque non serve travestirmi... »
« Ma se sei così carino! E poi non hai scelta, sto anche io faticando per tenere nascosta la tua identità a Lisa... Il problema è che lei ha quella pietra e so di certo che capisce tutto di me anche se usassi in modo eccellente il mio poker face. »

«
Poker face? Mai sentito cosa è? »
«
Ah, questo è una informazione che mai ti svelerò! »
« E perché mai?! Non capisco cosa c'entri il poker...»
« Smettila di pensarci... »
« Sì ok...»


Arrivano alla casa dei Thompson e Kaito si traveste da Lisa usando come sempre un fumo colorato per non mostrare il trucco. « Le assomiglio? » Chiede lui a Conan.
«
Non male... » - Ma è umano, mi chiedo come ci riesca. -
Il ragazzo poi va davanti al portone, suona e gli apre una signora che domanda. «
Prego, in cosa posso esserle utile? »
Kaito con voce esuberante identica a quella della sua ragazza. «
Salve, mi chiamo Lisa Elison, ho portato mio cugino » Lo prende in braccio « Per mostrargli la residenza di uno dei luoghi dove KaitouKid ha colpito. »
La signora risponde. «
Le chiedo scusa ma non siamo aperti ai visitatori. » Prima che la domestica chiuda, scende dalle scale Henry con un cellulare in mano domanda. « Chi è? »
«
Ah signorino Thompson, c'è una ragazza di nome Lisa ed un suo cugino che volevano vedere la casa... ecco, che devo fare? »
«
Lisa è qui?» Inizia a riflettere. - Forse riesco a farle capire qualcosa. - « Fammici parlare. »
La signora apre il portone e così Conan con uno strattone, riesce a liberarsi dall' abbraccio di Kaito. «
Fermati! » Il piccolo va da Henry e domanda con voce ingenua. « Ciao, piacere mi chiamo Ron! »
Henry domanda a Kaito che è vestita da Lisa. «
È un tuo parente? »
Lui inventa. «
Sì, è un mio cuginetto, È molto vivace eh eh...»
«
Capisco... come mai sei qui? »
«
L'ho detto, Ron voleva vedere il penultimo posto colpito da Kid, ecco. »
«
Sì ok... ma perché sei qui dopo quel giorno?»
Kaito un po' stanco di ripetersi esprime con tono seccato. « P
erché Ron voleva vedere questo posto, non c'è altro! »
«
Ok, calma acida, accidenti mi dispiace per quella storia, ma ho dovuto. »
Kaito sta in silenzio ed annuisce solo. « Potevi evitarlo...» -
Ma di cosa parla? -
«
Non posso rischio la vita, comunque volevo solo aiutarti alla Tokyo Town, non volevo incastrarti e solo che era l'unico modo per salvarmi. »
Kaito domanda. «
Ed appunto sono sospettata! Ma non sono qui per parlare di questo; sappi che non mi fido di te! »
«
E fai bene... » - Nulla è in collera con me, non potrebbe mai capire. -
«
Verresti con me in una sala privata? »
«
Puoi scordartelo, chi mi dice che non mi farai qualcosa! In fondo mi amavi»
«
Amarti? Bella, io ti stimavo non ho mai provato amore per te, e comunque non sei la mia tipa, hai scelto Kaito, bene affari tuoi, per questo mi sono allontanato! Ma se non ti fidi di me puoi anche andartene! »
«
Che maniere, Kid è molto più dolce di te. »
«
Io sono io non quel damerino. »
«
Che simpatico, meno male che non c'è se no ti taglierebbe qualche ciuffo. »
« Che ci provi solo tu pensa che lui ha molti nemici, e spero che tu non venga coinvolta. »

«
Mi stai proteggendo? » Domanda un po' stupito.
«
Mi pare ovvio, ci provo, ma non è semplice... oggi sono solo ma non posso vederti, avere contatti, e sei per ora salva; un po' ringrazia Kid che ti copre. »
«
Beh lui è il mio idolo! Comunque vorrei sapere se posso parlare con Emily. »
« Mmm... Non c'è. »
« Come non c'è?! »
Domanda Conan che ha ascoltato tutto in silenzio facendo le sue basi teoriche.
«
È da sua cugina: Akako Koizumi, non so altro!»
Domanda Conan deluso. «
Ah... quindi è fuori città? »
«
Sì, ieri sono venuti a prenderla...»
«
E perché mai? » Domanda Kaito con una strana sensazione.
«
Non saprei, ormai Emily non è più nulla per me; non siamo nemmeno di sangue quindi per me può' anche non esistere. »
« Guarda che ti vuole bene. »
« Non è vero, se me ne volesse non mi avrebbe trattato così quel giorno! »


FLASHBACK (CAPITOLO 31 della prima serie)

Henry quando tornò a casa, incontrò Emily che gli passò accanto per andare in soggiorno senza degnarlo di parola e uno sguardo. Lui si voltò e gli chiese irritato.« La smetti di trattarmi così? »
La ragazza con tono altezzoso pronunciò «
Ti tratto come meriti! »
«
Come merito? Senti un po’ ingrata, se non sei messa alle sbarre lo devi a me! Se non ti è capitato nulla di male nella tua vita, lo devi a me! » Sbraita contro tenendola per un braccio.
«
Sì, infatti ti ringrazio per questo, ma oltre non vado! » esplicitò senza guardarlo dandogli le spalle.
«
Mi hai sempre parlato, abbiamo sempre condiviso tutto e ora mi distanzi così, perché!? » Domandò aspettando che lei gli riveli tutto.
« P
erché? Semplice, sono cresciuta... siamo fratelli, non posso restarti appiccata! Non posso farmi sempre aiutare da te! » Affermò con voce disprezzante e amareggiata.
«
A me fa male se sei così! Mi sono preoccupato moltissimo!» Ammise senza problemi a tono pieno.
«
Apprezzo che mi vuoi bene, ma non ti pare di esagerare? Sai bene che so difendermi sola!»
Lui le lasciò il braccio mormorando confuso ed allo tesso tempo curioso. «
Cosa intendi dire con questo? »
La rossa si girò, lo guardò negli occhi ammettendo. «
Che le tue attenzioni, sembrano quelle di un innamorato! Ma io so che tu ami un'altra, quindi lasciami in pace e fatti la tua vita! »
Il ragazzo affermò «
Innamorato?! Sono solo protettivo, non c'entra nulla l’amore! Voglio solo mostrarti che sei importante per me! »
«
Talmente tanto che non sopporti se per qualche ora non ti degno di uno sguardo!?Ma cosa pensi che per me sia semplice tutto questo!? Io ti ho sempre trattato con dolcezza perché ti… voglio bene! Ma dopo ieri io non posso chiaro!? Quindi lasciami stare! »schiamazzò cercando di liberarsi dalla presa.
Henry affermò seccato senza più pazienza .
«
Fa come ti pare! Non vuoi nulla da me? Bene... Se nel caso scoprono tutto di te, io non farò nulla chiaro!? »avvertì a tono sprezzante
« S
ono speciale rispetto le altre! » espresse con insistenza.
«
E con questo?! Sarai speciale, ma non hai nulla a cui tieni davvero! Né amici, nemmeno i nostri genitori... Tu non hai nessuno oltre me, mettitelo in testa! Quante volte ti ignorano a scuola eh? Su rispondi!»
«
È colpa tua che mi ostacoli... Sono sicura che tu hai detto a tutti cose su di me e..» Non finì di parlare perché lui la interruppe esclamando sempre più insoddisfatto a non trovare un approccio con lei.
«
Io cosa avrei fatto!? Se vuoi la verità io ho detto a tutti che sei una brava ragazza, ho anche pagato gente per parlarti; e tu che fai li uccidi?! Ami tanto restare sola vero!? » Domandò per farla sentire piccola e minuta.
«
Come? Se è così perché non mi parlano più?!» Domandò un po’ curiosa.
«
Perché nella tua scuola c’è la voce che tu sia una strega che esorcizza le persone che parlano con te. Hai capito?
Tutti credono che chi parla con te, finirà in ospedale o sparirebbe. E infatti tu hai fatto ciò; ho dovuto eliminare ogni prova per te, e tu ora di punto in bianco chiudi i rapporti con me senza una minima spiegazione plausibile? »Affermò indignato.
«
Sta zitto Henry! I motivi ci sono!» cercò di chiudere il discorso, perché desiderava solo rimanere sola e pensare.
«
Ma la smetti di chiamarmi per nome? Fin da bambino mi chiamavi“ Fratellone” Adesso vai per nome, ma che ti prende?!» Questionò sempre più sentito tirato fuori dal mondo della ragazza.
«
Perché vuoi sapere cosa ho? Non puoi pensare a Carolyne o Lisa? Io sto bene senza di te. » Ribattè con tono più calmo e malinconico.
«
Non ti credo... Da anni mi insegui, e mi stai appiccata ogni giorno, peggio delle mie fan più accanite! »
« Perché ti voglio molto bene! »Affermò in un urlo.
« E ora non più?
» Chiese lui deluso.
«
Ora è diverso, tutto è diverso...»
« Cosa è diverso? Non ti comprendo, mi spieghi che cosa ti turba?»
« Non lo so, va bene!»
« Adesso facciamo pace?»
cambia argomento cercando di rivedere il sorriso di lei.
«
Non posso... Non...»
« Perché?»
« Oh santo cielo, se ti dico che non posso non si può!
» affermò spazientita.
«
È La tua ultima parola?» Chiese mettendosi davanti a lei per guardarla negli occhi fulminandola.
«
Sì...» Abbassa lo sguardo
Il ragazzo prese il mento della ragazza e risponde con occhi seri pieni di rabbia «
Bene... Guai a te se provi a chiedermi aiuto! Fa quello che vuoi, non m'interesserò più a te! Sei una scema! Sta da sola, fatti i nemici, perché ne hai e molti! Tra noi due finisce tutto
la ragazza tremò a quello sguardo che riuscirono a logorarle il suo stesso potere facendola sentire rimproverata, in perdita di tutto ciò che aveva cercato di avere. Camminò in avanti senza proferire parola con occhi smarriti cercando di pensare che era la cosa migliore
.

FINE FLASH BACK


Asserisce Kaito con sicurezza. «
Non so che è accaduto, ma Emily era innamorata di te! »
Henry alibito. « I
nnamorata!? E tu come lo sai!? »
«
Me lo ha dimostrato... Lei quando aveva Kid sotto incantesimo rivelò che amava te, e che il saperti non suo fratello di sangue la spaventava, e così ha deciso di chiudere ponti con te, ma sono sicura che non ti ha mai scordato! »
«
Io amo un' altra ora! Cioè credo sia amore...»
«Buon per te, comunque volevo sapere di Emily, il resto sono affari tuoi, ma c'è una cosa che voglio capire...»
« Dimmi...»
« Perché mi proteggi se ti ho rifiutato? »
« Perché tu mi hai regalato il sorriso di mio nonno! Per quel gesto io te ne sono grato... Ti stimo e ti voglio bene, ecco la verità, ma per colpa dei miei io devo allontanarmi e altrimenti potrei mettere tutti in pericolo! Non è semplice, tu solo non fidarti mai di me, perché non posso più fare nulla di nascosto; questa è la mia ultima parola. »

Kaito rimane confuso e tenta di decifrare quelle frasi pero' fatica dato che non sa bene il contesto ed i motivi. Poi domanda ciò che più gli preme.
« E ti ricordi dove è finita la pietra che ti diedi? »
Henry si mette una mano sulla testa cercando di ricordare, ma gli arriva un forte emicrania che gli fa dire. «
Non lo so, dopo l'incidente ho riacquistato la memoria lentamente ed ancora ho buchi vuoti che non riesco a ricordare...»
«
Ok» Prende Conan in braccio e lo porta via. « Ciao Henry, la prossima volta saremo nemici. »
Quando I due ragazzi si allontanano a sufficienza con la macchina, Conan domanda sospettoso. «
Cosa intendeva dire quello? »
«
Non so, ma era sincero... » Si mette a riflettere. - Lui tenta di proteggere Lisa ma è costretto a non farlo, appunto ha detto che da ora saremo nemici... Ah, ma cosa intende dire, non lo era già prima?! -
Conan esprime . «
Quel ragazzo pare bloccato in un qualcosa e non può' uscirne, mi è sembrato sincero e quasi si pentiva... Insomma ti ha solo avvisato che per costrizione dovrà essere l'antagonista della storia. » Proferisce Conan.
Kaito un po' abbassa lo sguardo. «
Già, è l'unica opzione... Senti Shinichi, Akako Koizumi è in un altra città, e non abbiamo modo di raggiungerla. »
« Ho capito, va bene... Domani vedrò di far avere a Goro qualche cliente, potresti aiutarmi? »

« A fare cosa? »
« Ti metti a sfidare Goro o che ne so...»
« Goro?! Ah ah ah ah ah... perdonami ma quello non capirebbe mai nulla dei miei messaggi, pero' potrei inviargli Seya. »

«
No, Seya sfida Asuka se venisse fuori che si mette a sfidare Goro penserebbero che tu l'hai inviata. »
« Ma nessuno sa che sto con lei. »
« E pensi che alla gente importi?! Loro vi pensano una squadra anche se fingete di rubare con scopi diversi.
»
«
Che ha ingannato anche te. »
« In parte, non vi ho mai tolto i sospetti, anche quando pensavate di essere salvi! Da sempre vi ho tenuto in osservazione, e voi sempre la scampavate! Siete stati il caso più complesso della mia vita! »
« Oh, onorato di esserlo stato! Non credere che io e Lisa abbiamo passato momenti stupendi grazie a te! Ho dovuto ricorrere a tutto il mio ingegno per salvarla! Comunque domani io e Lisa lavoreremo full time e non saremo reperibili! »

« Ok, mi arrangerò. »
Arriva l'ora di cena e i due passano la serata con le loro amate, poi vanno a dormire. Kaito decide di non dire nulla su Henry fino a tempo debito, mentre Conan s'inventa di aver giocato con dei bambini a calcio.
Ran durante la sera non riesce a chiudere occhio così domanda a Conan. «
Per favore dormi con me piccino? »
Conan arrossisce e con un sorriso. «
Sì » mentre pensa. - Che bello dormire con lei, ah che sogno! -
Ran quando abbraccia Conan si sente protetta forse perché ciò che lui emana è la stessa aura, protezione e profumo che Shinichi emette?
Lei non lo sa, la sua mente non se ne accorge ma il suo cuore sa tutto solo che non glielo fa capire.


[Inizio episodio 003 Avventura sul set, click qui!]

Il giorno passa e il piccolo Conan si sveglia tra le braccia della sua ragazza, stavolta controlla chiaramente se è ancora piccolo e come si aspetta lo è ancora. Fa uno sbadiglio e poi prende uno scalino, ci sale sopra mentre pensa. -
Ormai sono tre giorni che sono così piccolo.- Si lava i denti e continua a pensare. - Purtroppo non sono riuscito a sapere niente sugli uomini in nero, l'unica cosa che ho saputo e di Henry che ha detto a Kaito nei panni di Lisa, che non può' più proteggerla... Ma questo a me che importa? - Si veste, e poi scende le scale per aprire la porta, ma gli tocca fare un paio di salti perché il pomello è troppo in alto per la sua altezza e pensa. - Oh ma non potevano renderla accessibile per un bambino?! - Fa un altro salto e riesce ad aprirla, poi vede Goro che guarda la TV e lui pensa. - Ma con un detective come goro... come faccio ad avere informazioni, non ha clianti! Ed in più, non posso chiedere aiuto a Lisa e Kaito perché i piccioncini lavoreranno... - I suoi pensieri si interrompono perché sente Goro dire alla TV.
«
Uohh, come sei affascinante, sei bella!! »
Conan con faccia da delusione pensa. -
Se passa le giornate così, non riuscirà mai a trovare dei clienti...»
Fa colazione e Ran stavolta mangia con un sorriso mentre canticchia, Conan domanda curioso. «
Come sei sorridente Ran-neechan, devi vederti con qualcuno? »
«
Oggi tornerà Shinichi! »
« Scusa?
»Domanda con occhi sbarrati.
« Sì, tornerà oggi, e mi chiederà scusa poi mi bacerà e usciremo insieme. »
Conan a bocca spalancata pensa. -
Ran io sono qui! Non posso fare ciò e adesso che faccio!? - E avvisa. « Non è che stai fantasticando troppo? »
« Uhm, no... andrà così! »

«
Ma non penso che...»
« Andrà così
» Afferma alzando la voce che lo zittisce.
« S-sì signora. »
Si alza e poi va a scuola, prende il cellulare pensando. - Non ho altra scelta. -

Kaito già in piedi, fa colazione a casa sua mentre Lisa è a farsi una breve doccia.
Kaito a pensarla un po' si eccita e non sa cosa lo trattenga a non invadere la sua privacy, forse la paura di vederla lanciare contro di lui delle carte taglianti?
Si desta dalle sue fantasticherie non appena sente il cellulare squillare e lui borbotta. «
Ed ora che vuole il nanerottolo? »
Risponde al cellulare dicendo. «
Mi hai preso per il tuo badante!? »
Conan in corsa asserisce. « S
ta zitto e ascoltami, devo chiederti un favore. »
«
È il terzo favore che mi chiedi in tre giorni!? Mi pagherai?! »
« Tu fa come ti dico e ti assicuro che mai ti prenderanno. »
« Mmm... non corrompermi, allora parla. »

Conan spiega il piano a Kaito e lui urla. «
No te lo puoi scordare, io non ignoro Lisa per la tua bella chiaro!? Prima di tutto mi ammazza se lo scopre, secondo è sveglia non si lascia imbambolare dalle mie bugie, terzo la farei piangere, e quarto prenderei in giro la sua migliore amica! »
«
Kaito, se non mi vede piangerà ancora! »
« E quanto andrà avanti?! Io posso coprirti fino un tot di tempo ma ho la mia vita ed una ragazza! »

«
Lo so, ma ti prego solo stavolta, poi non te lo chiedo più »
« Ma Ran potrebbe saltarmi addosso o addirittura baciarmi, in quel caso io come dovrei comportarmi!?»
« Le dici che hai l'herpes, ti scongiuro Kaito!!»
« mmm... d'accordo »

Arriva Lisa che domanda. «
Con chi parli? »
Il ragazzo sta per rispondere finché non si stoppa a vedere Lisa con un asciugamano. Lui arrossisce e domanda. «
Gattina ma che ci fai conciata così davanti a me?! »
«
Come che faccio? Manca lo shampoo e sono venuta a cercarlo. »
«
E tu cammini così con me in circolazione!? »

Conan ascolta tutto e pensa. -
Ma di che parlano? Si è scordato della chiamata? -
Lisa asserisce. «
Oh beh mi hai visto nuda chissà quante volte...»
Conan pensa con il cellulare sull' orecchio arrossendo.
- Ma che?! -
Kaito arrossisce. «
Tu scherzi troppo con me! » Afferma divertito contro Lisa.
« Ma dai non sei vergine... allora dove è lo
shampo? »
Kaito si avvicina, prende lo shampo. «
Ecco a te, ora ti rivesti? »
Lisa domanda. «
Ma che acido che sei, che ti prende?! »
« Nulla, ma vuoi sedurmi? »
« Se volessi non ti lascerei parlare...»


Conan con il viso arrossato pensa. -
Ma che razza di discorsi fanno questi!? Io con Ran sono più riservato, anzi non sono affatto così malizioso. Sono scioccato. -

Lisa continua. «
Dai dammi lo shampoo »
Kaito lo ruba. «
Prendilo bambolina! »
Lei lo rincorre. «
Bambolina!? Se non mi dai lo shampo ti metto al muro, stupido! »
«
Ah ah ah... tanto sei troppo bassa per prendermi. »
Lisa si arrabbia e comincia a saltare. « r
idammi lo shampo, dai che dobbiamo andare a scuola! »
«
No, dato che fai tanto la spavalda, vieni a prendertelo Seya. »
«
Kid sei un monello, ridimmi lo shampo!! »
Kaito si mette a correre poi va sopra il cornicione delle scale e Lisa inizia ad inseguirlo con l'asciugamano che la copre.
«
Sei troppo lenta. »
«
Mmm...» Prende uno dei suoi vestiti e glielo lancia addosso ma così facendo cade l'asciugamano che copre la ragazza e Kaito inizia a sospirare asserendo. « Ottengo sempre ciò che voglio! »
mentre lisa urla . «
Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah maniaco!!!!! »
«
Tsk... questo è meglio di alzare le gonne, comunque vestiti siamo in ritardo!»

Conan stordito dall' urlo pensa. - Maniaco? Gonne?! Ma che fanno quei due?!-

Lisa ordina. « Adesso dammi lo shampo, hai ottenuto ciò che volevi no?! »
Kaito glielo lancia così lei va in bagno a lavarsi i capelli mentre Kaito sogghigna divertito poi prende il telefono. «
Conan sei ancora lì?»
Conan con occhi a pallini neri. « S
ì... ma è morto qualcuno, c'è a casa un maniaco? »
«
Ma no, Lisa come sempre cade nei miei tranelli ed io me ne approfitto! Dovresti vederla è magnifica... Ah riguardo la tua ragazza, ci penso io ma tu devi allontanarmi Lisa, altrimenti non potrò.»
« E che le dico!? »
« Intrattenila, fa il moccioso che sei e divertila, lei ama i bambini, pero' ti uccido se me la tocchi o ti fai abbracciare; sei avvisato. Ora ti saluto bye
! » E riattacca la chiamata pensando. - E ora che dico a Lisa per intrattenerla? Forse gli interessano i miei casi? No lei è una ladra e poi sarebbe strano che un bambino s'importi di cose simili... devo capire cosa pensano i bambini, ma come faccio?! -
Mentre pensa entra in classe.


Lisa e Kaito vanno a scuola mentre iniziano a parlare animatamente.
«
perché devi sempre fare l'antipatico. »
« Perché mi piace, e poi hai visto ti sei ristabilita subito con lo strappo. »
«ma tu volevi vedermi nuda non farmi capire di essere guarita, razza di maniaco, sfigato! »
« Tsk... ringraziami che non ti alzo la gonna...»
« Ma tu solo tenta e ti rovino! »
« eh eh...»
Kaito fa un trucco magico la distrae e poi le alza la gonna. « Wha bianco! Sempre pura sei. »
Lisa prende le sue carte e le lancia per tutto il corridoio urlando. «
Kuroba vieni qui codardo! »
« Ah ah ah... tanto non mi acchiappi. » e mentre corre sbatte contro qualcuno e cade.
« Ahi, oh Kaito...»
Il ragazzo si rialza poi si sposta mentre una carta di Lisa centra i capelli della ragazza facendola quasi svenire.
Kaito con una mano sulla fronte. « fiu, per poco...»

Lisa in dispiacere. « Ah scusami, non volevo... ti sei fatta male? »
«Mmm... tu sei una pazza da manicomio, ma come puoi girare con armi simili?! »
« Non sono armi, sono carte da poker! »
« E tagliano i capelli! »
« Ehm, è solo perché li lancio con forza...»

Kaito per togliere dai guai Lisa, aiuta la ragazza a ricomporsi poi le da
un fiore. « Ecco a te, scusami se non ti ho notata, ero presa a scappare da Lisa, puoi chiudere un occhio anche per lei?»
« Ah... ma certo...» Poi se ne va arrossita.
Lisa fa uno sbuffo ed entra in classe pensando. - Non riuscirò mai a risultare simpatica. -

Ran entra in classe e pensa. - Shinichi? Ma perché non torna? Deve, oggi non avrà il suo lavoro e... se gli fosse successo qualcosa? -

Le lezioni passano ed intanto Conan sfinito della lezione sulle moltiplicazioni sente tutti dire. «
2*2=4, 2*3=6, 2*4 =8» Mentre pensa esausto. - Io non c'è la faccio più! -

Intanto nella classe di Kaito e Lisa, vengono distribuiti i compiti.
«
Rossana Kurata! »
Sana si alza e borbotta. «
Modalità cervello off. »
L'insegnante gli sbatte il foglio davanti agli occhi urlando. «
Ma le pare il modo di rispondere “ Informazioni non correlative alle basi studiate!? “ Si merita l'insufficienza, ha proprio lasciato il compito in bianco, con una scritta rossa! Ma vuole prendere seriamente la matematica!? »
Sana pensa. -
Chissà che farò dopo, penso che uscirò con Akito... Ah ora che ci penso come saprò se Seya vorrà rubare quella pietra?-
«
Mi sta a sentire? »
Sana annuisce continuando a pensare. -
Ora che ci penso, io devo allenarmi a canto, meno male che dopo c'è la lezione di musica... Spero mi prendano altrimenti come ci vado a Saint' Tail, devo parlare con quella suora e farmi dire chi è Seya! -
«
Kurata mi risponde o no!? »
Sana annuisce in silenzio e l'insegnante urla. «
Lei non mi sta ascoltando, fuori dalla classe!!»
Sana annuisce mentre Akito si avvicina e dice. «
Professoressa, Sana è in modalità cervello off, quindi l'accompagno io fuori. »
« Sì va bene. »

Akito prende per mano Sana e ciò la desta dai suoi pensieri, si gira vede Akito e urla. «
Ma che stai facendo! Non toccarmi... io me ne vado! » Ed esce dalla classe.
Akito si mette a ridere. «
Fatto. »

Kaito e Lisa bisbigliano.
Asserisce Kaito. «
Quei due sono strani. »
Si mette a ridere a bassa voce Lisa. «
Sana è troppo forte, pensa di essere un robot. »
« Già, io non penso che siano quelli che cerchiamo. »

«
Non è detto, ma loro mancavano ai posti, quindi potresti avere ragione. »

Arriva la seconda ricreazione e Ran va in classe di Lisa a domandare. «
Lisa, vero che Shinichi ti ha detto che tornava oggi, o che è in un caso... dimmi vero? »
Lisa non sapendo che rispondere. «
Io Shinichi non lo vedo da due giorni ...»
La ragazza con occhi preoccupati. «
Capisco... io vado ciao. » Detto ciò va in classe, prende le sue cose, falsifica un permesso d'uscita e se ne esce dalla scuola per raggiungere la casa di Shinichi pensando. - Amore mio, dove sei finito? Che ti è successo!? - Va a casa del suo ragazzo ma non lo trova, così in lacrime suona ad Agasa che le apre la porta. « Salve Ran! »
La ragazza con occhi a lacrima. «
Shinichi oggi non è venuto a scuola professore e non credo nemmeno che sia a casa sua; ho controllato ma non risponde e... io vado a chiamare la polizia! »
Agasa la ferma cercando di tranquillizzarla con un sorriso. «
No aspetta, scommetto che ha di nuovo ficcato il naso in uno di quegli sciocchi casi. Non ti preoccupare, vedrai che prima o poi si farà vivo. »
Ran fa un lieve sorriso e va a casa per pulire l'ufficio di suo padre.

Intanto le lezioni alla scuola di Lisa e Kaito finiscono e così vanno dritti a lavoro. Incontrano tutti i loro colleghi più Ichigo che saluta Kaito con un sorriso.
« C
iao Kaito! »
Il ragazzo esasperato pensa. -
due ore, due.... resisti... poker face! »
«
Ciao Ichigo, perché sei così contenta? »
« Perché ci sei te, eh eh...»

Kaito si allontana verso il muro distanziandola di molti centimetri. «
Ma quanto sei carina... ehm e Ryan? »
« Ah perché devo avere Ryan se posso avere la coppia di Kid?! »
« Lo sai che io non sono lui vero? » -
E peccato che io lo sia! -
«
Ovvio, ma tu gli assomigli così tanto! E poi sei così tenebroso, wha ma che dico! » Si mette le mani sulle guance arrossendo fantasticando.
Arriva Lisa che la risveglia. «
Kaito è mio, trovati un altro!»
« Tsk... solo perché ti ama, ma io sono più bella di te...»
« E chi se ne importa! Tu non reggi la genialità di Kaito! »
« Non vantarti! »

Arriva Lory che tenta di riappacificarle. «
Lo so che litigate ogni volta, ma vi pregherei di lavorare. »
Ryan asserisce. «
Infatti Lory, tavolo 5 e 7 ti desiderano, e vedi di non far cadere nulla come il tuo solito! »
Kaito va allo spogliatoio si cambia meditando.
- Non ho voglia di far piangere quella, ma se osa far male a Lisa non so che le farò... - Si mette la sua divisa bianca e poi il suo capellino nero inizia a sembrare Kid solo con qualche modifica d'abbigliamento. Come sempre dice la sua frase magica “ It's Show Time!” e poi va dalle sue clienti a servirle e riverirle accontentandole, riuscendo così ad ottenere buoni incassi.
Lisa va a cambiarsi la sua divisa è di color viola molto chiaro con le righe bianche; nel tempo ha compreso che per aver clienti deve sembrare Seya così si mette le extetion e comincia a servire ai ragazzi dopo aver servito venti ragazzi, viene chiamata in un altro e costui afferma con occhi cuore.«
Wha c'è la coppia di Seya! »
«
Prego signore, oggi abbiamo il dolce Nek Niko, ripieno di gianduia con pezzetti di crema pasticcera... Cosa desidera? »
« Un appuntamento si può? »
« Eh eh... che spiritoso...»
« E dai sei così carina...»
« Eh... puo' solo ordinare i piatti del manu?
» Indietreggia un po'.
« Solo se esci con me. »
« Eh- eh- eh... Ehm...
»mentre pensa. - E ora che faccio?! Io devo soddisfarli, ma mica posso tradire il mio ragazzo per questi... Aiuto che faccio!? -
Arriva Kaito che domanda.
« Che fai? »
« Ehm, Kaito questo tipo mi chiede un
' uscita...»
Kaito con il suo poker face prende per mano Lisa.
« Ma dai, seriamente?! E lo ripete davanti a me? »
Il ragazzo si muta all' istante mentre scorge su Kaito qualcosa che lo fa tentennare quando incrocia i suoi occhi..
Kaito domanda sempre con sorriso a cattivo gioco. «
Quindi, vuole uscire con lei?! »
« N-No... mi sa che ci rinuncio. »
«
E perché? Ah, non capisco... Comunque se non dove ordinare, Lisa puo' andare da altri che ne dici? »
« O-Ok...»
« Bye! »
Prende la ragazza e l'allontana dicendole. « Devo sempre controllare tutto... ma sai dire di no? »
« Ma il lavoro è assecondare. »
« Uff, ok pero' sta attenta, dovresti mostrarti come Pan, lei si che si fa rispettare. »
« Io sono Lisa! »
« Sì, comunque stai attenta.»
« Strano che non hai tirato le tue carte od altro. »

« Già, ma i ragazzi comprendono quando uno è da evitare o meno... Io sono calmo per il lavoro, ma fuori se uno solo ci prova credo che lo ferirei molto...»
Lisa arrossisce per poi andare ai seguenti tavoli e continuare il suo lavoro.
Ichigo invece va da Kaito. «
Kaito, mi chiedevo, hai clienti ora? »
«
No perché? » - Ma sono finite le sue due ore, che cavolo vuole!?-
«
Stiamo un po' insieme? »Domanda avvicinandosi.
«
Qui pubblicamente? » Domanda guardandosi attorno mentre vede Lisa lavorare.
«
N-No appartati. »
«
Ciao! » La supera e lei domanda. « Ma perché mi eviti?! »
«
Non ti basta averti detto che non ti sopporto?! »
« Ma è successo settimane fa, non puoi scordarlo?! »

Kaito prende Ichigo e la porta in un posto appartato e la blocca al muro.
« Hai idea di che hai fatto a Lisa!? »
« mmm... so solo che ha paura dell' acqua... »

« Infatti, ma non ha paura dell' acqua se tocca a terra, solo se deve nuotare... e questo è tutta colpa tua! Se tu ci pensi, con che coraggio puoi dirmi di dimenticare un fatto del genere!? »
« Mi sono già pentita di quella storia, ma a me tu... interessi, insomma quella non è come me o le altre, puoi avere di meglio. »

«
Mph e anche se fosse non sceglierei te...Ho avuto Caroline Lylet a farmi il filo, poi ho troppe fan, di cui non vado a dirti i loro ranghi nella società! E nonostante ciò non m'interessano, intendo sì sono divertenti, carine ma oltre manca ciò che mi piace, il confrontarmi, l'essere me stesso e provare amore! senza qeste cose per me una ragazza non ha molta importanza. Ma quando si ama quella persona diventa tutto... e tu non hai idea di cosa puo' fare Lisa ed io, in più mi stai dietro solo perché sembro Kid! ed inoltre non m' interessi! A dire il vero nessuna riesce a farmi provare ciò che mi dà Lisa. Se tu pensi di essere migliore accomodati, ma ti avverto, fai piangere Lisa e conoscerai una parte di me che non ti piacerà! »
« Wow, sei così figo, tenebroso. »
« Io ti avviso e tu ti accalori per come parlo?! Sei masochista lo sai? »
« Già, ma mi attrai troppo... è per questo che mi piaci.»
« mph ma quello non è amore è solo attrazione fisica... Sei grande abbastanza per avere testa, tu fai ciò che vuoi ma ogni tua azione avrà una conseguenza,
ricordatelo.»
« Sai mi piaci anche perché sembri tanto Kid-sama! »
«E dai, io sono molto meglio di lui! Kid è un adulatore, io invece un provocatore, siamo come dire... opposti. »
« Chi se ne importa, io vedo te e tu sei identico a lui e... mi piaci più tu che lui; sei così spavaldo, sicuro di te, emetti brividi, sai scuotere la tensione, sei così carino, provocante, stucchevole... Mi piaci molto!
» Si avvicina di viso ma il ragazzo per un attimo si blocca la guarda negli occhi e nota chiaramente che sono passionali, languidi, lui si allontana subito. « Prima ami Ryan ed ora io?!
« Ryan mi ha allontanata e la mia famiglia è furiosa con me! Per questo non gli parlo più...»

« Eh beh, anche la madre di Lisa è arrabbiata con te, più io, per non parlare di Ran e Sonoko! »
« Va bene, ma fidati di me! »
Si avvicina di nuov e gli mette le mani alle spalle.« Dai fidati...»
«
Fidarmi?! Facciamo così... dimostrami che sei sana di mente e non una maniaca e forse posso fidarmi, ma per ora stammi lontana!»
 Mentre pensa. -
Mai più solo con lei, mai più! Mi ha quasi paralizzato con tutti quei complimenti e quella è una femmina anche ben formata ma lo fa apposta... che gatta! -
ichigo si morde le labbra pensando. -
Come posso fare..?. -


Conan nel frattempo viene chiamato dai Ayumi. « Conan aspetta, posso venire con te?»
il bimbo si gira e sente lei dire. «
Non devi sentirti solo, da oggi noi saremo i tuoi nuovi amici ci divertiremo molto, vedrai!»
Conan con una scusa. «
Non grazie, ma io non ho bisogno di voi.»
Da dietro si sente una voce di un bambino che sbraita minacciando. «
Hei!»
Conan si volta e sente dire da un bambino cicciottello. «
Per caso non sei d'accordo con Ayumi amico!? »
Un altro suo compagno consiglio. « Avanti Genta, non spaventarlo, lascialo stare. »
Conan guarda il ragazzo, e un po' in tensione si mette a correre spiegando.«
Ah, io devo andare ciao! » Ayumi urla. « Conan aspetta!!»
Mitsuiko commenta. «
Bravo Genta l'hai spaventato, adesso come giochiamo con lui? »
Ayumi propone. «
Ragazzi, dobbiamo scoprire cosa piace a lui, pediniamolo! »

Sonoko esce dalla classe e comincia a chiamare il numero di Makoto ma non risponde e pensa. -
Ma dove sarà finito? Non capisco... sarà preso con la scuola? Ah, mi manca. -

Conan nel frattempo va a casa di Agasa, si fa aprire la porta e si accomoda sedendosi su un divano e comincia a sfogarsi. «
Accipicchia, non riuscirò mai a trovare quegli uomini e così rimarrò piccolo per sempre! »
Agasa gli consiglia di avere pazienza altrimenti con la fretta si farebbe scoprire, e poi gli spiega che Ran è venuta a trovarlo per poi specificare.«
Per stavolta sono riuscito a convincerla, ma non so per quanto tempo ancora ce la farò.»
Così Agasa prende una sua invenzione gli dà un modificatore vocale a farfallino e gli spiega che può' fare le voci di chi vuole come fa Kid.
Conan lo prova, si mette a sogghignare e commenta. «
Questo aggeggio l'avevo usato tempo fa per far litigare Kid e Seya, ma ora credo che Goro non lo apprezzerà molto, pero' posso chiamare Ran. Oh cielo Ran!!» Prende il farfallino ed esce di corsa salutando Agasa. « Io vado ciao! »
Si mette a correre a casa di Ran e la vede che sta con le lacrime agli occhi, così va in bagno, prende il cellulare e la chiama.
Ran appena vede il numero di Shinichi mormora. «
Shinichi? » e subito risponde. « Shinichi, dove sei?! Che ti è successo, perché non se venuto a scuola... Mi manchi! »
Conan con il modificatore vocale, ci parla sopra producendo la sua voce da ragazzo. «
Ran, ascoltami sono ingarbugliato in un caso molto complesso fuori città, e non tornerò per molto tempo, quindi aspettami va bene? »
«
Dove sei, ti raggiungo! »
« Sono fuori dal Giappone, e comunque non piangere, hai la voce acuta... lo sai che io... sì beh, ci tengo a te.
»
«
Lo so, pero' davvero non c'è altro? A volte mi sento presa in giro, anche ieri ho provato la stessa sensazione, ma voglio crederti... Non c'è altro che devi rivelarmi giusto? »
Il bambino abbassa lo sguardo e pensa. -
Non posso... io voglio solo proteggerla, ma è giusto mentirle? Finché non saprò meglio su quegli uomini non posso esporla al pericolo. -
«
Nulla, non c'è altro... Ah, come sta mio cugino? »
« Sta bene, lo sai ti assomiglia tantissimo e... non ti nascondo che penso quasi che lui sia tu. »

«
Ma dai è un bambino, non puoi confonderlo con me...cerca di starmi bene. »
« Sì... d'accordo. A presto.
»
Conan chiude la chiamata pensando. -
Non gli ho detto frasi belle, non ci riesco, non sono come Kaito! - Esce dal bagno e nota Ran con un po' di sorriso sulle labbra.
«
Ran-neechan, come stai? »
« Conan-Kun, Shinichi mi ha chiamata e ha detto che non tornerà per molti giorni. »

« Lo vedi che ti ama tanto! »
« Pero' non è stato smielato come ieri, che strano...»
« Ehm, sarà stato impegnato. »
- E tu pensi che io ti dica cose simili? Meglio non farle avere Kaito troppo vicino. -
Conan poi esce e trova Kaito travestito da lui solo che lo prende e lo allontana. « Hei ma che fai Conan?! »
« Lascia stare quel piano, ho risolto! » Glielo spiega arruffandogli i capelli mentre lui si siede su un muretto.
«Ah, meno male ero già pronto con le mie frasi! »
« Riguardo quello, evita di fargliele altrimenti pensa che io sia come te. »
« Sì, va bene... almeno mi levi un problema.
» Si alza e lo saluta. « Ciao detective in miniatura. IO torno a lavoro, il mio manichino non reggerà a lungo eheh...»
Conan torna in casa ed inizia a stare un po' con Ran che si è ripresa. .

Intanto Genta, Mitsuiko e Ayumi, riescono ad avere informazioni su dove abiti Conan e così verso sera raggiungono la casa
Spiega Ayumi.«
Ecco è qui che abita qui che abita Conan! Non abbiamo altra scelta, lo costringeremo ad essere nostro amico!» Arriva poi un auto che fa scendere una nota cantante che si chiama Yoko Okino, ella si presenta al detective Goro per spiegargli che è soalkerata da qualcuno.
Conan finalmente felice che Goro abbia un cliente lo insegue assieme a Ran fino all' abitazione dell' attrice, ma quando entrano trovano il cadavere di un uomo, ed i bambini cioè Genta, Mitsuko e Ayumi, rimangono sconvolti alla scena dato che si sono messi dentro il
bagagliai dell' auto per seguirli.
La polizia viene chiamata e Conan fa le sue basi teoriche, pero' nessuno lo ascolta poiché è solo un bambino così è costretto ad usare il suo farfallino e fare la voce di un adulto.
Dopo un paio di ricerche, il colpevole viene smascherato da Conan che usa la voce di Goro: si scopre che la vittima non è stata uccisa bensì si è suicisa per amore di Yoko perché pensava che lei l'avesse rifiutato poiché l'ha confuso con un' altra attrice.
Conan torna a casa, cena e poi va a letto tra le braccia di Ran dato che non ha smesso di volerlo vicino a lei di notte anche se è molto più serena.


Lisa e Kaito verso sera tardi terminano di lavorare e i due vanno a dormire a casa di Kaito stremati.

Le giornate passano, i bambini compagni di classe di Conan nei giorni tentano di farlo amico ma lui con mille scuse riesce a scamparla.
Kaito e Lisa invece nonostante i loro litigi, cominciano a prendere seriamente l'idea che la pietra “Giglio tigrato” possa essere rubata, in più Lisa viene quasi sempre protetta da Kaito a lavoro quando qualcuno si spinge oltre con lei e Lisa a suo modo più accentuato fa lo stesso con le ragazze che mettono gli occhi su di lui. Tuttavia alle spalle dei due Ichigo inizia a pensare ad un metodo per potersi aggiudicare la fiducia di Kaito.

Sana in questi giorni si esercita a casa di Akito al Karaoke cercando di essere una brava cantante per il concorso.

Ran invece aspetta un' altra chiamata di Shinichi.

Sonoko inizia ad cercare nuovi ragazzi finché non sentirà Makoto, anche se ama solo lui.

Passa una settimana ed una sera di neve, Conan tenendo per mano Ran la sente dire quando guarda lo schermo che trasmette le immagini di Yoko Okino «
Yoko è d'avvero una ragazza in gamba, è giù riuscita a dimenticare quella brutta storia. »
Lei diventa triste e si lascia sfuggire qualche lacrima criticando sé stessa. «
Io non sono così forte, non riesco a vivere senza Shinichi. Da quando è scomparso, la mia vita non ha più senso, mi sento così sola. Lisa e Sonoko ci provano mi sono amiche fedeli, sono fantastiche, ma non riescono più a farmi stare tranquilla... Shinichi ha detto che è in un caso; si ok, ma... è passata una settimana eppure... dove è? Non mi scrive nemmeno...»
Conan abbassa lo sguardo pensando. -
Sì lo so Ran, ma non so cosa dirti, non ci sono parole e tu soffri troppo... Devo tranquillizzarla. »

Arriva la sera tardi, Ran sta al buio pensando che forse a Shinichi sia successo qualcosa ma poi le arriva una chiamata da lui e così inizia a dirgli cosa sente e si lascia sfuggire il suo tono oppressivo. Shinichi gli spiega che sta lavorando ad un caso molto difficile e che tornerà quando l'avrà risolto e le chiede di non preoccuparsi mentre pensa. -
Ah, ti prego cerca di perdonarmi, quando tornerò ad essere quello di prima, ti racconterò tutto e forse avrò il coraggio di darti un anello di fidanzamento serio, perché tu sei un angelo, aspetti, pazienti, soffri e mi sono reso conto che mi ami talmente tanto che per me anche ti ammali d'amore; benché sia stupendo, mi fa triste perché io sono là sempre con te e tu non lo sai... - mentre pensa ciò comincia a spiegarle di un caso difficile e che è bloccato ed inoltre è fuori città. Ran ci crede e fa un sorriso. « Va bene, posso capire... ti amo, non dimenticarmi! » Poi chiude la chiamata e va a dormire.
Conan la raggiunge gattonando e appena vede che lei sta dormendo seriamente chiude gli occhi e gli strappa un bacio a labbra, poi si addormenta arrossendo. -
Ecco piccola, lo vedi che anche io sono dolce? -

Angolo autrice: Spero vi sia piaciuto e che vi abbia strappato qualche sorriso :)
Non so se il prossimo capitolo è inerente ad un episodio trama o meno, penso che darò spazio agli altri personaggi.
Che ne pensate vi piace? Accetto tutto a presto.



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Capitolo 4
*** Codice segreto il pesce che brilla- hai me al tuo fianco. ***


Angolo autrice:
Questo capitolo è Rating verde ed è una prospettiva di ciò che accade nell' episodio 004, anche il come Conan diventa amico di enta Mitsuiko e Ayumi, perchè mi sono accorta che in un solo episodio Conan diventa amico dei tre e lascia senza parole...
Spero sia apprezzata, forse nel finale Conan sarà OOC ma dovete pensare che le situazioni sono diferenti dall' anime.
Grazie e aspetto un vostro parere.

GENERE CAPITOLO:
Mistero, Sentimentale, Comico, Malinconico, Giallo.

RATING

verde

PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:

Primari.
Conan Edogawa, Kaito Kuroba,Ayumi.

Secondari.
Lisa Elison. Ayumi, Genta, Mitsuiko, Ichigo

Comparse:
, Lory, Ryan,Ran, Goro, Alan, Rina.


_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Episodio 004
Codice segreto il pesce che brilla.
Capitolo 03 -Parte 1. -


Hai me al tuo fianco. 


Tra casa, scuola e Lavoro, Kaito e Lisa vengono lentamente sempre di più distrutti sia mentalmente e fisicamente: Kaito sta facendo di tutto per evitare contatti con Ichigo e allo stesso tempo fa il carino con le ragazze solo per invogliarle a comprare i prodotti del negozio.

Sana invece nei pomeriggi liberi, ha comprato diversi libri tra cui spiegazioni sulle tecniche del canto e lei, dato che non può' esercitarsi a casa poiché sua madre adottiva è assai rigida con le regole, deve esercitarsi a casa di Akito, ed il poverino si mette i tappi alle orecchie perché teme di venire assordato dalle note acute della ragazza.
Certe volte lui per distrarla le prepara un
o addirittura le si mette vicino facendola stare un po' a disagio; il fatto è che ella non sa spiegarsi da cosa derivi una simile agitazione che colpiscono i suoi peli facendole accalorare il viso fino a renderlo bordò molto più rispetto ai suoi capelli castano rosso, solo che il compagno non se ne accorge perché è preoccupato per come lei andrà alla selezione poiché i due hanno bisogno di quei soldi.

Aoko ed Alan invece tra divertimenti e svaghi, si divertono sempre anche assieme a Rina ed Akira che quest'ultimi litigano come cane e gatto perché hanno idee contrapposte; un po' come il rapporto che
ha avuto Rina con il suo ex amore: Sergio.

Henry nonostante il lavoro, è tenuto ad eseguire diversi ordini segreti tra cui pilotare dei computer ed incontrarsi con un' altro tipo di organizzazione che ricercano l'eterna giovinezza, un po' come la sua: solo che loro cercano una pietra; ma questo Henry non ne è a conoscenza; a dire il vero, non ha nemmeno lui compreso che o chi si stia cercando, ma sa solo che non può' sottomettersi dato che i suoi genitori sono i capi... E lui con il talento scoperto riguardo l'uso dei P
c, è costretto a farsi usare, anche perché vorrebbe che i suoi genitori lo apprezzassero dato che non ha più nemmeno sua sorella. Se ci dovesse riflettere bene, tutto ciò che ha fatto scattare la sua decisione è stata Emily: da quando l'ha lasciato, si è sentito smarrito, abbandonato e distrutto; con un forte dolore che non ha compreso se è stata fratellanza o meno, inoltre dopo aver saputo in segreto che ella non è sua sorella, i suoi sentimenti si sono mutati e lui ne è spaventato così tale che l'ha spinto a decidere di avere almeno la stima dei suoi genitori, tuttavia non p chiamarli poiché non ha il loro numero telefonico, eppure dopo pochi giorni, è arrivata una loro chiamata con una proposta, e lui a Gunma dopo che Lisa si è messa con Kaito, ha deciso di entrarne a far parte. Da allora i suoi affari vanno bene, non ha problemi di ruoli nel mondo dello spettacolo ed ottiene ciò che vuole; infatti se lavora ancora con Caroline lo deve a quell' organizzazione, pero' ha paura che possano mettere dentro la bionda con qualche ricatto se lui mostrasse esitazione verso le loro richieste, perciò decide di non coinvolgerla e di proteggerla stando dalla parte dei cattivi, anche perché Lisa ormai l'ha avvisata anche se non sa che era Kaito.

Conan nei giorni seguenti vede i suoi compagni giocare a calcio e lui attratto dallo sport, si immette dentro, ma Ayumi decanta divertita con occhi chiusi facendo la superiore.. «
Hai detto che con noi non ti divertiresti; quindi no! »
Il pargolo a vedere Genta e Mitsuiko palleggiare il pallone con i piedi, gli sale la voglia di giocare ed insiste. « P
er favore, una partitina, vi prego, non ci gioco da tempo! »
Mitsuiko lo provoca. «
Adesso t'interessiamo eh... molto bene, se ci batterai a calcio potrai giocare con noi. »
Il bambino pensa. -
Non male, saranno piccoli ma la furbizia non gli manca. - « Bene! »

La partita inizia e Conan riesce a rubare la palla a tutti e segnare lasciando Ayumi a bocca spalancata da quanto il piccoletto si sia dimostrato un campione. «
Wow! Conan, sei fantastico, il migliore calciatore in assoluto! Da chi hai imparato? » Domanda lei con occhi brillanti.
Conan mentre palleggia con la testa il pallone. «
Saranno dodici anni che mi alleno...»
Genta domanda. «
Come dodici se ne hai sette!? »
Lui fa cadere il pallone e si corregge. «
Scusa parlavo di un mio amico eh, eh... lui mi insegnò quando aveva dodici anni,ed io avevo cinque! » S'inventa sul momento.
Genta chiede curioso.«
Wow e chi è costui, voglio imparare anche io. »
«
Shinichi Kudo! » Si affretta a dire sperando di convincerli.
Borbotta Ayumi.« S
hinichi? Dove l'ho sentito? »

Domanda Mitsuiko. « Ma Shinichi Kudo non è il famoso liceale detective inarrestabile, che dà la caccia a Kid da ben tre anni?»
Genta con un dito sulle labbra, guarda in su e mormora. « Kudo... Ah! È quel antipatico che ci ha sgridato Tropicolandia per aver saltato la fila e per non aver pagato? »
Conan pensa con occhi socchiusi e sorrisetto da ebete. - Proprio io, ma non sono antipatico, eravate voi in torto; non si salta la fila e nemmeno si ruba una corsa...-
«
Ma Genta, lui ci fece i complimenti ricordi??! »Spiega Mitsuiko per controbattere.

FLASHBACK (Capitolo 45 della prima serie- Canoni di bellezza.)

Shinichi si trovava in una scuola elementare mentre sentì dei bambini giocare e urlare in quanto è l'ora della ricreazione.
Guardò il cielo e ancora non riuscì a smettere di pensare a quel numero... Che cosa significherà?
- 2114... Se io dovessi pensarla come i poliziotti dovrei dire che Kid è il colpevole, ma non è possibile; la vittima non possedeva nessun diamante, e in più non è nel suo stile uccidere qualcuno specie con un arma così barbara: le forbici. - Pensò lui mentre circospezionò la stanza del delitto.

La vittima si chiamava Kanata Guashini, era il direttore della scuola elementare di Shinichi e Ran. Era un uomo pieno di entusiasmo ma molto severo e rigido nelle sue regole.
- Maledizione cosa manca!? - Meditò infastidito.

Mentre ispezionò il posto, dei bambini curiosi entrarono in aula.
«
Caspita tu sei un detective?! » Chiese Ayumi.

Lui li guardò. «
Sì, e non è un luogo per dei bambini, tornate nella vostra classe! »

Costoro non lo ascoltarono. Si misero toccare tutto mentre dissero
«
Genta, guarda tracce di sangue, per me deve essere il messaggio della vittima! » Spiegò Mitsuiko.

La bambina piccola invece esprimette. «
E guardate qui, la calcolatrice segna una parola. »

Shinichi si stupì e domandò
« Quale parola vedete? » mentre pensò - Sono così disperato che chiedo aiuto a questi? -

Ascoltò le loro teorie, e forse una di quelle illuminò la mente del detective.
Andò a cercare tra i cassetti della vittima e trovò ciò che si aspettò.
Si congratulò con i bambini. «
Siete stati provvidenziali, grazie a voi ho risolto un caso, posso sapere i vostri nomi? »
I bambini orgogliosi esclamarono: Ayumi Yoshida, Genta Kojima, Mitsuhiko Tsuburaya» e chiesero. « T
u chi saresti? »
Il ragazzo come suo solito, fece un visetto acuto che li lasciò con stupore. «
Sono Shinichi Kudo, e sono un detective! Ancora grazie per quelle vostre teorie. »

FINE FLASHBACK

Ayumi proferisce. « Esatto, quel ragazzo è stato gentile; senza di noi non c'è l'avrebbe mai fatta!»
Genta esulta. «
Siamo migliori di quel detective! »
Mitsuiko esclama. «
Ben detto! Noi siamo insuperabili!! »
I tre bambini salterellano felici mentre Conan pensa .
- Cosa mi tocca sentire...-

A Lisa tocca il suo turno, con la sua fedele divisa da cameriera ed i capelli allungati sembrando la gemella di Seya, si dirige ai tavoli per servire i clienti: alcuni di loro le fanno le avance e lei deve cercare di non essere scortese altrimenti potrebbero metterle una parola contro e sbatterla fuori dal lavoro dato che il datore, parente suo acquisito da suo padre, la guarda male poiché non rispecchia i canoni per essere ammessa, pero' ha detto che siccome assomiglia a Seya può lavorare purché sfrutti quel' immagine; da allora ella si è messa a fare Lisa con l'aspetto di quella ladra. Per non farsi scoprire, camuffa il suo carattere in quello di una ragazza timida, adorabile molto indifesa, anche se sa come difendersi. Kaito poi quasi sempre, riesce a far spaventare coloro che ci provano con lei senza far uso di carte o trucchi magici perché a lui basta uno sguardo; forse perché è anche lui come la fanciulla molto pericolosa? Sa che per lei è capace di ferire anche una ragazza, figuriamoci i ragazzi, in più sa difendersi bene sia con la forza e l'ingegno della sua mente... E lei ama anche questa parte di lui: il suo farsi rispettare dal prossimo.
Mentre Lisa cammina si accorge che c'è qualcosa di strano sul pavimento, e proprio perché non ha i piatti in mano riesce ad evitare una caduta che potrebbe comprometterle il suo prossimo furto!
Questa sequenza si ripete di nuovo e stavolta con i piatti, posate, forchette, coltelli, bicchieri in mano, cade, e per sfortuna il piede viene colpito da uno di essi, e ciò la fa quasi urlare dal dolore, ma resiste! Non può preoccupare Kaito perché è in pieno lavoro. Tenta di rialzarsi ma il fastidio è così acuto che non ce la fa..

Ichigo
passa da quelle parti, la guarda con occhi color cioccolato alla nocciola e le asserisce. « Ti sei fatta male? Vieni ti aiuto io! »
Nonostante non si fidi di lei, non ha scelta che aggrapparcisi. Si fa alzare tenendo la sua mano e poi comincia a camminare stringendo i denti per le fitte sentite. Kaito a fortuna sua, non se ne accorge e così va dietro al bar, si appoggia alla panchina di legno e poi viene medicata dall' aiutante.
« Dovresti stare ferma, è assai gonfia. »
« Va bene...»
Esprime con rammarico, se c'è una cosa che non le piace è essere messa fuori gioco per un incidente.

Kaito mentre serve le sue clienti o meglio fan segrete, controlla dove sta Lisa ma non la vede e pensa.-
Sarà in bagno?-
Dalla porta d'ingresso appare Rina che accorre all' istante verso di lui con occhi felici ed incantati. «
Kaito-kun, sei proprio bello! »
Lui fa un cenno. «
Rina-Chan, scusami ma oggi il locale è pieno, puoi passare un' altra volta? » Tenta di mandarla via, ma arriva Ryan che asserisce. « Ma la stai mandando via? » Poi si rivolge alla ragazza con occhi gelidi ed un falso sorriso che il ragazzo che lo vede lo definirebbe un ottimo Poker face. «C'è il tavolo venti libero signorina se vuole accomodarsi. »
Rina pensa. -
Wow, che carino, ma è più figo Kaito eh, eh...-
Kaito esprime con faccina di chi ha commesso un errore. «
Ah, vero... prego mi segua. »
Scorta Rina e poi le dà il menu ed aspetta che ordini mentre cerca Lisa che ancora non è torna.
Intanto Rina grazie a Kaito, compra fin troppe cose; pur di parlargli pagherebbe troppo e questo il castano lo usa a suo vantaggio. Porta ciò che ha ordinato e si congeda. «
Se non ha bisogno d'altro, io vado, arrivederci. »
Fa un passo e la sente dire.
« No, aspetta, la lista dei caffè! » A sentirla evita di non ridere.
«
Ai suoi ordini my lady » E sa già che questo gli farebbe ottenere una buona posizione nel suo lavoro.
Prende il menu ed il datore di lavoro gli domanda stupito. «
Kaito-Kun, ma quella ragazza sta comprando tutto il menu? »
« Oh, beh, sì... sto sbagliando? »
« No,no, già che ci sei fagli acquistare gli special. »
« Mmm... pero' non vorrei che stesse male... sono sempre dolci. »
« Ti pago gli extra se lo farai! »

Kaito pensa un po' corrotto. -
Amo questo lavoro è così facile... - ed asserisce con entusiasmo« Agli ordini! » Raccoglie il menu dal bancone, si dirige verso Rina e le propone. « Ah lo sai, ho scordato di darti questa lista... so che sarai sazia ma un giorno se vuoi potresti provare. Ora vado ho il tavolo sedici e diciotto che aspettano già da un po' eh eh...»
Si allontano e subito Rina esprime. «
Li compro! »
« Rina... ti rendi conto che stai esagerando? E la tua linea? »
« E chi se ne importa!! Pur di stare con te faccio tutto.
»
Inizia a preoccuparsi; che lui le voglia bene? «
Mmm... Non dovresti...e se poi stessi male? »
« Ah! Ho uno stomaco di ferro! Non dovresti rispettare gli ordini? »
« Pero', non vorrei che stessi male... cioè dovresti avere un po' più coscienza dei tuoi limiti. »

« Dammi quei dolci e zitto!!»
« Mmm... come desidera
. » Mentre va al balcone e prepara tutto pensa. - Mi sento strano, quasi in colpa perché?- Cerca Lisa. - Non è ancora tornata... sono in pensiero. -
Dà a Rina ciò che ha ordinato e poi per il suo bene gli passa il conto.
« Ecco il conto! »
Rina prende il bigliettino, lo legge e urla. «
Ma scherziamo!? Io non posso crederci siete così cari! »
« Ma hai letto i prezzi?! »
« No.. io solo ho preso i dolci più carini. »
« Beh, li hai i soldi? »
« Ovvio, ma siete carissimi! »
« Non siamo cari, sei tu che hai preso circa cinquanta piatti diversi tra cui bevande. »

« Ok...»Gli dà i soldi in una sola banconota di valore più alto da pagare e così lui le torna il resto e poi se ne va. « Ciao Kaito- Kun. »
Lui con un sorriso che nasconde tutto. « Ciao Rina-Chan! »
Il datore di lavoro va da lui a domandargli. « Ha pagato vero? »
Gli mostra il guadagno. « Sì, molto! »
Gli arriva una pacca sulla schiena. « Tu andrai avanti in questo locale! Ah l'extra lo riceverai tra qualche settimana dato che sarà il tuo primo mese. Sei meglio di Ryan, non so come ci riesci, ma sei bravissimo il miglior acquisto che potessi fare! »
Arrossisce dai complimenti. «
Ma dai, sono solo ancora alle prime armi...»

Lory dal reparto di Lisa la chiamano ed stavolta senza piatti cammina ma poi non sa come scivola e sbatte il sedere a terra e la gonna poi rimane un po' alzata che le scoprono fin troppo le gambe. Si ricompone la veste mentre Ryan le porge la sua mano e lei arrossisce leggermente sentendolo chiedere con nota d'ironia. « Anche senza piatti sai cadere? »
Prende la sua mano e si rialza. «
Non c'entro io... »
Ryan per sfotterla. « Dai lo sanno tutti che sei un' impiastra! Comunque ti sei fatta male?» domanda grattandosi la testa senza guardarla.
«
Fortunatamente no. »
Lui fa un sorriso e poi le dice. «
Meno male, ah oggi tornano i miei a casa mia, ti darebbe fastidio se ti presentassi a loro come... mia sorella? »
Lei non ci riesce ad essere felice, le dispiace, le dà sui nervi che il loro rapporto sia solo fratellanza; ma in fondo cosa potrebbe prendere da lui un' amore?
Anche se è figlia di una cantante sente che non ha il diritto di essere amata da lui, perché si è accorta che sono molto diversi.
Insiste il biondo.
« Allora? »
«
Sì, volentieri! » Lo convince con un falso sorriso mentre lui le sorride lasciandola estasiata: talmente luminoso è, che si chiedo se non sia un discendetene del Dio Apollo, perché lui è così luminoso che illumina la sua giornata disastrata.
Lory torna a lavoro mentre nota Kaito sospirare seduto guardando fuori con aria disinvolta.
Domanda lei un po' in pensiero. «
Hei che ti è accaduto?»
Il prestigiatore si gira verso Lory e spiega. «
Ho sfruttato come sempre l'occasione a mio vantaggio... e sono preoccupato per Lisa, l'hai vista? »
Lory inizia a pensare se dirgli cosa ha visto oggi o meno. «
È nel retro bar... »
Kaito stupito. «
Perché è là se deve lavorare? »
« Prima è caduta, ed Ichigo l'ha aiutata a rialzarsi.
» Spiega un po' in difficoltà pensando se sia giusto nascondere quel fatto o meno...
«
Ichigo sola con Lisa!? Ma da quando lei si preoccupa per la mia ragazza? »
« Io non lo so...
» Si volta ed asserisce con tono tremante. « Vado ciao! »
Kaito ad osservarla pensa. -
Ma che l'è preso? Perché è agitata? -
Lui si alza e raggiunge Lisa mentre la vede un po' con le lacrime agli occhi, ed è plausibile dato che è stata la ferma per trenta minuti sola. Quando Kaito la vede si fionda su di lei e la bacia a sorpresa lasciandola di stucco.
«
K-Kaito? Ma non lavori? »
« Ho ottenuto la fiducia di tuo cugino e quindi posso fare una pausa... cosa è accaduto? »

Lisa si mette a piangere.
« Scusami, forse non potrò esserci quel giorno. »
«
Dai su non preoccuparti, possiamo farlo quando stai meglio, in fondo non abbiamo inviato nulla. »
« Pero' ti rallento. »
« Fa niente... mi dici come sei caduta? »

«
Non lo so, c'è una zona stranamente scivolosa che mi ha fatto perdere l'equilibrio, e con tutta quella roba che tenevo è stato peggio, mi sono ferita al piede ma il resto comunque mi ha toccato; beh sai posate e piatti in caduta sono pericolosi...»
« Sarà un colpo senti io ora faccio il tuo turno, ci parlo io con il datore, tu aspetta che termino va bene? »
« Sì amore... sei così gentile. »
« Uhm, solo con te... con le altre non ci riesco, sai Rina è innamorata di me, così tale che ha comprato tutto dei menu e... insomma buon per me come lavoratore ho ottenuto un extra eppure mi dispiace, credo che in fondo sono un po' suo amico. »

« Mmm, dovresti avere cuore per gli altri, non puoi sempre pensare agli affari! »
« Io ho cuore ma non lo ammetto agli altri, dopo come sono stato illuso da Caroline o come ho trattato Aoko non mi spingo più oltre con le altre per paura di ferirle...»
« Onorevole, ma Rina se le cerca... due volte l'hai rifiutata in tutti e due i panni ricordi vero!? »


FLASHBACK
Rina incrociò le braccia e s'incamminò avvisando Kaitou Kid. « Vado a cercare Lisa e Kaito!
Sono buona e ti lascerò stare! »

Kaito la bloccò con solo poche frasi espresse senza delicatezza. « L
i ho visti, ma fidati non ti vogliono!
Li ho sentiti parlare, si amano e dovresti lasciarli stare! »


La bionda, con quelle parole espresse così senza tatto sopratutto da uno sconosciuto, venne ferita al cuore.
Si voltò e lo fulminò con uno sguardo sprizzante d'odio. «
Sta zitto! Non m'importa se si amano; io sono cotta di Kaito! »

Il ragazzo per la prima volta, vide odio verso di lui, ciò lo elettrizzò ancora di più a provocarla e così rispose sempre con distacco solo per fargli comprendere certe cose. «
Ah sì!?
Ami tanto distruggere una coppia?! Li ho visti, e c'è amore tra loro che nemmeno tu puoi spezzare! »


Rina si avvicinò per poi puntargli il dito contro. «
Fa silenzio! Scommetto che tu mai sei stato innamorato!
Facile parlare quando non sai amare; sei solo un play boy, come Kuroba! »


Fine flashback.

«
Già, speravo di farla ragionare, e invece ho dovuto farmi vedere normalmente facendola piangere... »

Flash Back.
Rina delusa. « Tu cosa ci fai qui!? »
Kaito esprimette. «
Sto cercando Lisa ok?! »
Rina mormorò tremando con le mani dalla rabbia. «
Lisa qui, Lisa là, ma perché le stai sempre appresso?! »
Kaito guardò con un po' a disagio la fanciulla. «
L'amo, va bene! »
Rina abbassò lo sguardo per poi piangere. «
Lo so... Lo so... Ma fa male!»
Kaito si dispiacque per lei ma non poteva fare altrimenti.
« Non posso farci nulla, ho già provato a stare con chi non amavo ed è stato spaventoso.
Ti chiedo solo di non interferire con me e Lisa.
»
Rina con occhi lucenti ed il naso rosso.
« Kaito, tu non capisci, io sono condannata ad amare chi ama un' altra...»
« Ma non puoi interferire con il destino! »

«
Sergio ama Sara, Alan ha un debole per Aoko... tu ami Lisa... »
« Rina ti sei chiesta in cosa sbagli? »

«
Eh? »
« Tu quando t'innamori non fai la carina, diventi solo appiccicosa e pretendi le cose! Ma non funziona così. Un ragazzo non deve mai essere trattato in questo modo; perché sembri poco seria!
Lisa conquista perché è timida, dolce espressiva, carina. Nei primi giorni io e lei ci detestavamo! Lei mi faceva i dispetti ed io contrattaccavo... Eravamo così simili, infantili e prestigiatori che Aoko s'ingelosì.
A quel tempo io negavo, dicevo che mai avrei potuto amare Lisa; ma mi sbagliavo. Lei ed io abbiamo troppo cose in comune, e dopo mille ripensamenti, delusioni, rimpianti, ho finalmente deciso di buttarmi!
Capisci il tuo errore? Non puoi venire da me e fare la pazza cercando pretesti per litigare!

Non sai nulla di me, l'unica che potrebbe permettersi di dire qualcosa è Aoko, perché lei sa quasi tutto di me!
Ma tu no. L'amore è anche conoscenza di spirito; con questo richiedo: mi lasci
stare con Lisa senza intrometterti?

Altre lacrime caddero inesorabili sul viso della fanciulla. Le asciugò ma non smetterono di sgorgare perché la sua anima era stata di nuovo persuasa da quelle parole così vere. Di nuovo tremò difronte a quella fermezza scagliata da lui attraverso quell' espressiva tonalità, per non parlare dei suoi occhi che erano tondeggianti, seri, quasi adulti. Ed ancora sentii il suo cuore accelerarsi.
«
Capisco... Questo è un categorico no, giusto? » Lo guardò con la speranza che rinneghi ma sentiva che è inutile.
«
Esatto! » Confermò lui con tono più ravvicinato.
«
D'accordo... posso chiederti di non lasciarmi sola qui? Io mi perdo. »
«
Acconsento, pero' dopo che torni con la classe, tu la smetti di starmi attorno; o se vuoi proprio... inizia ad essermi solo amica! »
Anche se è poco un po' di felicità lei la provò, ma la paura di avere più di quella cotta la fermò. « N
o, niente amicizia! Saremo estranei. » - È meglio così. - Pensò lei.

Fine Flshback.

« Esatto, adesso pero' pare che non voglia arrendersi, devo ammetterlo è incoerente come cosa, ma per amore chiunque farebbe ciò...»
« Mmm già... quindi non è colpa mia vero? »
« Diamo la colpa a questo ciondolo magico ok? »
« Grazie, sto meglio! Torno a lavoro a presto piccina mia.
» E la bacia stringendola a sé.
Arriva Ichigo che pensa. -
Perché, voglio anche io un bacio così da lui... uhm, devo stare calma, non mi tradirò stavolta! -
♦♦♦♦
EPISODIO 4 - il pesce che brilla clicca qui
Conan trova un foglio con dei disegni. Ayumi annuncia che è una mappa del tesoro e lui scettico non le crede, ma viene subito sgridato da Genta e Mitsuiko.
Genta poi annuncia che loro tre saranno la squadra dei giovani detective.
Conan si mette a decifrare il codice andando in biblioteca scoprendo che è realmente una mappa di un tesoro. Escono e vicino al bar di dove lavora Kaito, assiste assieme ad Ayumi ad un discorso tra Lory e Ichigo.

Lory esprime con tono arrabbiato. «
Ti ho vista, volevi che mi facessi male vero!? »
«
Mph... Parli come se io avessi fatto chissà cosa... sentiamo che avrei fatto? »
« Oggi sei venuta prima di tutti, hai piazzato al pavimento qualcosa di scivoloso e hai lasciato che agisca; io ti ho vista! L'hai fatto per farmi del male di nuovo vero? »

« A che scopo? »
Conan pensa. -
Qualcosa di scivoloso? Mah... - Viene chiamato da Genta. « Conan andiamo a mangiare io ho fame!! »
Il bambino li raggiunge ed entrano nel locale.

Conan con i mano il foglio di carta che altro non è che la mappa del tesoro viene distratto da Genta che borbotta. «
So che qui ci sono delle belle ragazze! »
Conan prende carta e penna. «
Ma per favore siete ancora dei bambini... comunque fatemi riflettere... » Si siede ad un tavolo riflettendo mentre i bambini tengono in mano del cibo ed intanto che si chiedono che stia facendo lui pensa. -Accipicchia non riesco a decifrarla, ma che cosa è un codice o una mappa, oppure si tratta di qualche messaggio segreto?-

Ayumi si mette vicino a lui e lo vede scompigliarsi i capelli.
In quel istante passa Kaito svogliatamente e vede Conan, subito va da lui a rubargli il pezzo di foglio. «
E questo cosa è uno dei tuoi nuovi indovinelli per sfidare Kid? »
Conan si volta ed asserisce. «
Ridamela, sto cercando di capire cosa è! »
Il ragazzo si siede accanto a lui. «
Il piccoletto non sa decifrare una disegnino...»
Ayumi lo difende. «
Hei lascialo stare antipatico! » e gli da un calcio sulla gamba.
Kaito urla. «
Ehi, ma tu fai male, bambinetta! »
« Lascia stare Conan, antipatico! »

Genta si unisce. «
Perché non torni a lavoro non si trattano così i clienti! »
Kaito fa un sorriso a denti. «
Ma dai non posso prendere in giro il mio cuginetto? » E lo alza con un braccio.
Conan con braccia incrociate sbuffa.
« Lasciami Kaito, che diavolo vuoi da me! »
Kaito esprime divertito. «
Giocare mio caro detective! Allora che combini? »
Ayumi domanda. «
Il cugino di Conan... aspetta ma tu sei Shinichi Kudo!? »
Il ragazzo. «
Come?! »
Genta afferma. «
Sì è lui! Il so tutto io di Tropicolandia! »
Conan arrossato dalla rabbia. «
Non è un so tutto io, semplicemente ha studiato anni molti libri!Non confondetelo con me!»
Ayumi domanda. « T
e? Conan che intendevi dire? »
Kaito per scagionarlo. «
Sapete lui si sente così intelligente che a volte si vuole far chiamare Shinichi Kudo, capite? »
Conan bisb
iglia. « Non ci crederanno..
Ayumi asserisce. «
Ma certo, sì è tutto chiaro, stima così tanto suo cugino che si soprannomina come lui! »
Kaito divertito. «
Esatto! Quindi non badateci se a volte si fa chiamare con quel nome. »
Genta afferma verso Kaito «
Ma lui è un detective liceale, come può' un bambino avere la sua intelligenza, nemmeno Kid lo batte. »
Kaito con un tic all' occhio. «
Forse perché Kid non vuole realmente batterlo... » - Ma se scappo sempre da lui . -
Ayumi domanda. «
Ma chi è questo Kid? »
Mitsuiko afferma. «
Kaitou kid, un ladro mago che si diletta nei trucchi magici; ha molte ammiratrici e nessuno sa la sua identità. Ci sono voci che dicono che Seya ama Kid e che si sono messi a fare comunella...»
Ayumi confusa. «
E che ha di così bello questo ladro? »
Conan asserisce. «
Nulla è solo un furbacchione a cui piace giocare con il cuore delle ragazze!»
Domanda Mitsuiko curioso. «
Conan lo conosci? »
«
N-No, l'ho letto su... internet!!»
Kaito con vanto esprime. «
Ad ogni modo Kid è un gentil uomo per questo piace alle ragazze... ma chi lo sa magari piccolina un giorno lo incontrerai. »
« Uhm... dici davvero? »

Kaito si vanta. «
Oh sì, potresti incontrarlo. »
« Wha ah! »

Conan bisbiglia a Kaito. «
Non sarai pedofilo spero. »
«
Ma figurati io scherzo, e poi guarda come è felice... a me piace far sognare i bambini... comunque che combini con quel codice, vuoi una mano? »
« Se non ci arrivo io pensi che tu possa arrivarci? »
« Un codice ha dentro un filo logico, basta individuarne il trucco ed è fatta.. »
« D'accordo, allora osserva. »

Gli illustra il foglio con il codice ed il ragazzo ci pensa su. «
mmm... e se fossero dei cartelli? »
Ayumi obietta. «
Non esiste nessun cartello simile! »
Kaito esprime.
« Se è un tesoro e questa è una mappa di sicuro non deve essere un simbolo ma qualcosa che possa avere dentro al suo interno... in questo disegno potrebbe esserci anche un insegna di un bar. Vi siete accorti che alla nostra destra c'è un simbolo molto simile?! Se seguiste questa pista potreste trovare la strada... ma è anche vero che potrebbe essere altro... il simbolo della luna fa pensare che sia qualcosa che puoi vederlo di notte, e si sa che di notte si vedono solo le luci! »
Conan sbalordito pensa. -
Ma come ragiona!? Sono logici e allo stesso tempo astrattismi! Non ci credo è un genio, ma come ci riesce... No è assurdo non può' essere meglio di me, non lo accetto! Io sono Holmes del secolo mentre lui solo un ladro... ladro, ma certo lui pensa come un ladro! -
« Quindi si vedrebbero solo di notte? »
« Si Shin...ehm Conan! »

Ayumi affascinata si avvicina.
« Wow, tu sai molte cose, sembri un detective! »
Kaito s'imbarazza pensando. -
No sto pensando ai miei codici e li traduco a mio modo... pero' mi piace questo gioco, magari potrebbe essere qualcosa legato ad un vero tesoro... mi sa che mi unirò a loro eh eh...-
Conan si alza. « Ragazzi, la versione di Kaito non sta in piedi... chi ci dice che la luna sia davvero simbolo della sera?! Se ci fate caso questa via si chiama “ Via della luna! “ Quindi la teoria di Kaito è sbagliata. »
Kaito asserisce. «
Non è possibile, ti assicuro che è così... insomma usa la fantasia! »
« Non ci si basa sulla fantasia mago da quattro soldi! Ci vuole logica! »
« Bene, allora facciamo così se trovi il tesoro durante il giorno ascolterò sempre la tua parola... ma se lo trovi di notte, mi ascolterai e farai ciò che vorrò io... ci stai? »
« Maledetto... Non mi sei mancato affatto! »

Kaito prende il cellulare fa un po' di tosse, ed imita la voce del bambino. « “
Ciao Kaito, lo sai che mi manca sentirti... mi dici cosa fai? Perché non mi aiuti più? Hai novità? che cosa “t'interessa “in questi giorni? »
Conan arrossisce «
A-A-A, non fare la mia voce!
Ayumi domanda. « W
ow, questo ragazzo sa imitare la voce di Conan! »
«
Ma no figurati piccola...»
Conan domanda curioso. « Comunque, Lisa come sta? »
« Mmm, caro Holmes vieni con me! »
« Non chiamarmi così, non ora !»

Prende il bimbo e lo porta nella zona scivolosa. Il bambino ci appoggia i piedi ma scivola finendo sulle gambe di Kaito, poi si uniscono i due bambini che in corsa toccano quella zona e scivolano.
Kaito si abbassa. «
Ecco... ora so che i miei sospetti sono fondati. »
Conan domanda«
Ma che cosa hai fatto? »
Kaito esprime. «
Conan lascia perdere quel foglio e dimmi chi ha tentato a far del male alla mia piccola! »
«
Ma che vuoi che ne sappia io! »
« Mph... andiamo non vorrai che Shinichi baci la sua ragazza...»
« E Lisa ?»
« Per proteggerla un bacio ad un' altra anche si può'... allora?»
« Bell' amico doppiogiochista, ti detesto!»
« Mph... quindi? »
« ti rovino se me la sfiori mi hai sentito!? »
« Allora siamo intesi. »

Ayumi borbotta.
« Conan come mai ti arrabbi tanto? Non mi dirai che ti piace una delle superiori, vero? »
Conan esprime. «
Ma cosa stai dicendo... Ayumi smettila io sono solo protettivo! E seconda cosa lei è la ragazza di Shinichi ecco!! »
Mitsuiko esprime. «
Perché quello ha la ragazza, non lo sapevo... ah come si chiama il cameriere? »
Afferma il castano.
« Kaito Kuroba! »
Ayumi domanda.
« Kaito? Ragazzi se ci fate caso potrebbe essere un gioco di parole kaitou! »
«
Ma Kaito in giapponese significa “mare o oceano” ma Kaitou significa “Ladro” quindi che intendi dire? »
« Magari Kaitou kid è lui; insomma hanno nomi simili. »
Kaito pensa. -
Ma che cavolo!? Poker face, mi hanno scoperto?-
«
Ma dai, Conan... i tuoi amici sono simpatici. »
Conan afferma pensando. -
eh, eh... mi sa che dovrò sviarli. - « Ragazzi vi assicuro che è una coincidenza, ci sono mille Kaito in Giappone, potrebbe essere chiunque Kid non pensate? »
Ayumi esprime felice. «
Sì infatti era solo un gioco di parole. »
Conan pensa. -
Meno male... - poi decanta. « Kaito andiamo alla scena dell' incidente e vediamo di chiuderla subito. »
Genta asserisce. «
Ma Conan e il nostro tesoro? »
«
Più tardi, ora devo pensare ad un altro mistero. » Mette le dita sull pavimento dove Kaito era quasi scivolato e pensa. - Questa è una sostanza molto scivolosa sembra olio ma ha l'odore della cera... Come può' una sostanza simile essere messa in una zona dove passano solo i camerieri? -
« Dimmi una cosa, Lisa qui sarebbe passata sempre? »
« Di solito noi abbiamo i reparti, lei ha il numero dal 1 al 10, parte centrale dei tavoli, pero' anche io a volte sono costretto a passarci e così anche Lory...»
« Quindi era sicuro che qui la prima a cadere fosse Lisa vero? »
« Sì esatto! Poi si è unita Lory ed infine pure io stavo per cadere ma sono stato attento. »
« Questa sostanza è molto scivolosa, chiunque con una suola anche resistente scivolerebbe... Deduco che sia stata messa per far capitare un incidente... ma chi sono i sospettati, chi c'è l'ha con Lisa? »

« Ichigo, ma non c'è prova..»
«
Oh si che c'è! Ichigo è una che fa ma non sa come nascondere le prove! Avete tutti delle scarpe diverse per lavoro vero? »
« Sì...»
« Pero' c'è una testimonianza...»
« Veramente chi!? »
« Lory! Chiamala..»

Kaito senza pensarci mentre vede Lory parlare con Ryan la trascina via. « Tu vieni con me! »

« Hei ma che vuoi? Parlavo con Ryan! »

Ryan la insegue asserendo. «
Kaito ma ti pare il modo di trattarmela! Non è che ti piace?! »
« Mph... vieni anche tu sarà divertente!»
Ryan li insegue fino a vedere i tre bambini.
Ayumi bisbiglia a agli altri due.
« Ma cosa fa Conan, è così strano...»
esprime Genta seccato.
« Ma che ne so, per colpa sua perdiamo solo tempo! »
Mitsuiko commenta. «
Tutta colpa di quel ragazzo, ma vi rendete conto che sta chiedendo aiuto ad un bambino di sette anni!? »
« Già è vergognoso, e meno male che voleva aiutarci con la mappa del tesoro!
»
Arriva Kaito a dire. «
Io ho già risolto quella mappa ma non mi credete! »
Conan pensa. -
e nemmeno io ti credo, anche se per quanto impossibile potrebbe avere ragione.-
Ayumi esprime. «
E ti pare giusto interrompere la nostra caccia al tesoro per i tuoi problemi!? »
«
E chi se ne importa, faccio carte false per scoprire chi cerca di far del male a alla mia principessa! Non sono Shinichi io sono peggio di lui se voglio! Conan è mio amico, se voi volete giocare alla caccia al tesoro, fatelo ma non coinvolgetelo! Questa storia è più seria! »
Lory domanda a Conan. «
Ma cosa fai piccino? » Si abbassa e lo guarda.
Conan domanda. «
Proprio te cercavo, sai come mai qui tutti sono scivolati? »
Lory si agita . «
Non saprei io...»
Kaito asserisce. «
Lory non sarai stata tu spero! »
Ryan domanda dato che non ha capito nulla. « Ma che cosa è successo?
»
Arriva Ichigo che domanda. «
Che trambusto, come mai tutti qui? »
Kaito asserisce avvicinandosi alla ragazza. « I
chigo, sei tesa? »
«
Ovvio sei così vicino, e se vuoi baciarmi puoi farlo eh...»
Conan pensa. -
Ecco bacia lei e lascia stare Ran. -
Conan va da Kaito e bisbiglia. «
Ascoltami io non posso dire la soluzione del caso non vorrei insospettirli quindi lo farai tu...»
Il ragazzo.
« E come se non so nulla? »
Conan con un occhialino «
Fidati di me, tu solo apri la bocca al resto ci penso io! »
Kaito sbigottito lo guarda con stranezza ma lo lascia fare. «
D'accordo» Si alza e poi Conan da dietro prende il farfallino, ed inizia a parlare con la voce di Kaito e lui cercando di sembrare con l'espressività convincente pensa. - Come fa? Non può' essere così bravo, deve avere un trucco...-
Conan esprime. «
Siamo tutti riuniti, bene... allora ragazzi qui ci troviamo difronte ad un incidente premeditato che ha toccato Lisa. »
Ichigo impallidisce e domanda. «
Ma che cosa dici Kaito, è ovvio che è stato un incidente. »
Conan con la voce di Kaito. «
Vi pregherei di guardare il pavimento, è chiaro che ha un colore molto più tenue rispetto al restante, in più se vi avvicinaste vedreste che ha un odore particolare mescolato dall' olio e cera... l'olio di per sé è scivoloso ma se mescolato dopo averci passato una grande quantità di cera può diventare assai pericoloso, non a caso ho fatto passare là tutti con suole diverse ed ognuno perse l'equilibrio. »
Ryan asserisce. «
Ma potrebbe essere stata Lory a far cadere dell' olio, può' capitare che lei cada e sporchi a terra... Sarà passata di là e sarà caduta. »
Ichigo afferma. «
Sì sarà andata così. »
Conan dietro a Kaito. « L
ory lei quante volte è passata per questa zona? »
Lory con insicurezza. «
Una volta, e... ho sentito chiaramente il tacco delle scarpe da lavoro sfregare su una superficie strana e poi sono caduta...»
Conan conferma. «
Ricapitoliamo... questa zona era la parte assegnata oggi a Lisa, qualcuno lo sapeva e così se ne è approfittata per piazzare una trappola alla ragazza in questo caso chiamiamola vittima. »
Ichigo ordina. «
Ma la smetti di fare l'investigatore, è solo un incidente! »
«
Prima Conan mi ha detto una cosa interessante, ha sentito una vostra conversazione tra te e Lory confermate? »
Lory tremando guarda Ichigo che la fulmina con uno sguardo imperterrito. «
N-No... non...»
Kaito si avvicina a Lory lasciando Conan scoperto e poi le sussurra dolcemente. «
Per favore, per me è importante saperlo... » Abbassa lo sguardo rendendosi molto tenero. « Lisa ha già avuto simili incidenti... non vuole mai ammettere che sta male, ma sei sua amica no? »
« Sì pero'...»
« Per favore Lory che hai detto a Ichigo? »
« Io non...»

Ichigo s'intromette. «
Nulla di cose scolastiche, perché devi ficcare il naso in cose che non ti riguardano. »
Kaito furioso scaglia uno sguardo gelido che fa tentennare la magenta. «
Non mi riguarda!? Ti ho già spiegato una settimana fa che sei libera di fare ciò che vuoi, ma con le conseguenze se fossi stata scoperta!»
« È stato un incidente! »
Kaito tira fuori la sua pistola spara carte e la ferisce alla guancia. « Non ti credo! Lisa non è imbranata sa bene che non può' permettersi malori a lavoro! »
Conan pensa.
- Oh cavolo è furioso! - Prende il suo orologio narcotizzante ma Kaito se ne accorge ed evita l'ago che colpisce Lory che cade a terra anche se viene sostenuta da Ryan. « Ma ti sei addormentata!? »
Kaito esprime. «
Conan, non riprovarci o ti addormento io! »
Ayumi si protrae in difesa del bambino. «
Conan non lo tocchi chiaro!? »
Conan pensa. -
Ayumi ma che fai contro Kid!? -
Il ragazzo . «
Io l'ho avvisato...» Si rivolge ad Ichigo... « Adesso dimmi chiaramente cosa hai fatto! »
«
Non puoi, non ci sono prove, non ho fatto nulla! »
Conan esprime con la sua voce. « Per favore mostrami le tue scarpe per uscire! »
« Perché mai?! »
« Perché sì, non potevi sbarazzarti delle prove e quindi l'unico posto per poter nascondere le scarpe per uscire sono gli armadietti! »

Ichigo tremendo pensa. -
Ma chi è questo bambino? Mi fa paura quasi quanto Kaito e... mi ricorda quel detective che mi mangiò assieme a suo padre quando ero in crociera... Non ci credo, ho perso? -
Tutti vanno verso gli armadietti e vedono Lisa seduta
« Che succede?»
Conan va da Lisa ed ordina a Kaito.
« Di Lisa mi occupo io, tu vai con Ichigo agli armadietti. »
Lisa domanda.
« Ma tu sei quel bambino... perché sei qui? »
« Sta tranquilla, dove ti fa male? »
« Il piede sinistro, fa malissimo e... ed io sono un' imbranata, non volevo ho rovinato tutto. »
« Dai, andrà bene, è leggera, basta che non sforzi... me ne intendo.» Prende una matita dal suo zaino e poi con dello scotch lo lega alla caviglia della ragazza. »
« Ora va meglio? »
« Ma tu chi sei?
»
« Conan Edogawa e sono un detective! » Afferma mentre poi si aggiungono gli altri bambini. « E noi siamo la squadra dei giovani detective! »
Lisa si mette un po' a ridere pensando. -
Conan Edogawa, questo nome mi ricorda qualcosa... beh, non importa questo bambino è come Kaito. »

Conan assieme agli altri raggiunge Kaito che domanda. «
Puoi aprire l'armadietto? »
Ichigo asserisce.
« Non ho le chiavi! »
« Oh... sei sicura? »
« Sì quindi non puoi aprirlo. »

Kaito si mette alla serratura.
« Ti dispiace se ci provo?. »
« Tu cosa!? »

Mentre infila una forcina e ascolta i rumori della manopola esprime
Sono due anni interi che non apro gli armadietti... »
«
Ma come puoi aprire un armadietto senza sapere la combinazione?»
« Lo vedi quanto non mi conosci? »
« Sembri un ladro. »

« A
te la scelta, ti ho detto più volte di non sottovalutare me e Lisa... »
Ayumi domanda a Genta. «
Perché un ragazzo apre gli armadietti delle femmine? »
Mitsuiko risponde. «
Ehm... forse per trovare delle loro foto, mia sorella mi ha detto che mettono le loro foto la dentro. »
Conan si trattiene dal ridere pensando. -
Beata fanciullezza... -
Kaito sforza la serratura e la apre. «
Un giochetto. » Poi prende le scarpe e le guarda. Conan esprime. « Ecco controlla i lacci, e dovrebbero esserci dei guanti..»
Il ragazzo in mezzo ai vestiti della ragazza li cerca finché non li trova e si unge le mani.
«
Ecco , queste Shin? »
«
Sì esatto! Queste sono le prove, assai stupido, ma in fondo non potevi fare diversamente, nel cestino si sarebbero viste...»
Ichigo si mette a piangere. «
Non pensavo che si ferisse... io credevo che così facendo avrebbe pensato di non essere portata per il lavoro e l'avrebbe lasciato così avrei avuto campo libero con Kaito e... mi dispiace non volevo farle del male, era solo per allontanarla. »
Kaito domanda. «
È così importante per te parlarmi? »
« Si mi sono innamorata di te... mi piaci, perché non lo capisci!? Sono giorni che ti guardo in silenzio e vederti sempre indifferente, glaciale con me mi ha fatta agire così... Insomma io non sono un mostro! Volevo solo attenzioni da te... Ryan mi detesta, Mina invece da quando sono stata allontanata da Ryan mi snobba, mi tratta male e così le altre, la mia famiglia mi tratta con distacco perché Ryan ha detto ciò che feci... Insomma... io volevo qualcuno con cui stare, ero sola.. e Nessuno si fidava di me... allora mi sono detta che se avessi allontanato Lisa per sue scelte indotte da me avrei potuto avere una possibilità con te! Ma non so come arriva che tu ti mostri un detective e sei stato spaventoso quasi quanto quel moccioso! Perché!!? Non mi capite! »
Kaito dispiaciuto si avvicina e le fa apparire un fiore. «
Ok, ho capito... Non pensavo che i tuoi sentimenti per me fossero così sinceri a tal punto di fare tutto pur di avermi... ma non posso contraccambiarti; sei bellissima, una splendida ragazza, ma non sono io colui che potrebbe farti felice. Mi dispiace se ti ho ferita e non ho visto quanto stavi male, ero furioso con te lo ammetto; forse troppo accecato dalla rabbia per poter notare la tua anima che gridava aiuto. Ma devi comprendere che io sono pur sempre un ragazzo e non posso starmene fermo a vedere che la mia ragazza viene boicottata, presa in giro o altro. Ho compreso che sei innamorata, ma tu non hai capito che io sono innamorato di un' altra, e mi dispiace se non ti appartengo; ma sono legato a Lisa da un qualcosa che nessuno potrebbe spezzare, e tu Ichigo benché sia bella, sorridente e molto seducente non mi fai provare nulla se non pietà... perché non può' esserci rancore verso chi agisce per amore, non hai ucciso hai solo cercato di allontanare Lisa, direi che hai avuto coraggio a sfidare me e lei ma sopratutto te stessa perché sapevi bene che se l'avessi scoperto io ti avrei odiato... ma non ti odio, non più... Ti chiedo solo di chiedere scusa a Lisa, e di tentare di capire perché tu non potresti farti amare da me... »
Ichigo aumenta le lacrime singhiozzando forte.
Ayumi domanda. «
Wow, ma che parole, Conan perché non parli come lui, sembreresti così intelligente. »
«
Sembrerei!? Come ti permetti tu ad offendermi!?» - No sta calmo, ma questa è offensiva... è una bambina... si e devo essere calmo... -
«
Non era un offesa, dico solo che non sei così sveglio come quel ragazzo. »
« Eh...eh... » -
Ma per favore, io con due frasi colpisco al cuore, mentre Kid usa frasi lunghe e subordinate... ma che ci trovano le ragazze, io non capisco. -

Ichigo si asciuga gli occhi.
« Kaito non possiamo essere amici vero? »
« Ad una condizione! »
« Quale? »
« Che non ti metti più tra me e Lisa! »
« Non ci riuscirei a me tu piaci! »
« Decidi bella, vuoi vedermi distante, uno che nemmeno ti parla... oppure uno sorridente che ti parla? Hai scelta mia cara. »
« Uhm... pero' mi tratterai bene come fa Kid? »
« Kid? »

« Si lo farai, sai interpretarlo così bene! »
« No! Perdonami ma questo lato è solo per lavoro e la mia principessa... alle amiche non do un simile privilegio, ah e chiariamo una cosa, io non sono quel ladruncolo, sono molto meglio di lui! »
« Mmm sì lo so....
« Comunque potresti avere un bacio a mano se non mi crei problemi...»
« sul serio!? »
« sì...»
« Wow!! Lo fai ora? »
« devo? »
« Fa finta che sono una cliente. »

Conan fa una smorfia mentre vede Ayumi con occhi brillanti «
Wow, non ho mai visto un bacio a mano! »
Mitsuiko e Genta iniziano a fantasticare di baciare la mano ad Ayumi.
Kaito si guarda attorno ed asserisce. «
Va bene! Ma solo per stavolta. »
Prende la mano della ragazza, si abbassa e gliela bacia lasciandola senza fiato sia Ichigo che Ayumi che urla. «
Che bello!! Un giorno anche io avrò un tale onore, vero Conan? »
«
Eh? Ah ma certo quando avrai il ragazzo. » - Ma perché l'ha chiesto a me? -
« Ah, non vedo l'ora. » -
Quando sarò grande Conan sarà come quel ragazzo e saremo felici insieme, prima quando ha fatto quelle espressioni così concentrate l'ho trovato interessante... Conan credo che tu sia un bambino speciale. - Pensa lei con un sorriso.

Genta asserisce. «
Torniamo alla caccia del tesoro? Sono le 16.00 »
Kaito fa un sorriso, prende il telefono, chiama Jii e poi va dai bambini. «
Conan come premio per aver risolto questo caso, ti aiuto con la tua caccia a tesoro! »
I tre bambini obiettano. «
Non abbiamo bisogno di uno come te! »
Kaito asserisce. «
Avete bisogno di uno che pensi con fantasia, ed io sono così, Allora Conan lo accetti questo aiuto? »
Il ragazzo rassegnato. «
Se ti dicessi di no mi pedineresti quindi vieni. »
« Eh eh... che bello troveremo un tesoro!
»
«
Sembri un bambino...» Commenta Conan.
«
Sì, ma io amo i tesori

Lisa grazie a Jii va in ospedale a farsi vedere il piede, mentre Kaito inizia la ricerca con i tre bambini divertendosi anche se comprende quanto Conan debba patire.
Arriva la sera ed i bambini dopo varie ricerche non sono riusciti a trovare nulla, seguono le insegne della Via della Luna ma non trovano nulla e così Kaito decanta.
«
È quasi sera... perché non aspettiamo che le luci si accendino? »
Ayumi obietta. «
Hei tu, stai dicendo che Conan sbaglia? »
«
Dico solo che lui sta pensando senza fantasia... io sono sicuro che la luna significa la sera ed il resto sono le luci! »
Conan in difficoltà pensa. -
Forse Kaito ha ragione, è possibile che abbia interpretato male alcuni dei simboli, forse ho dato qualcosa per scontato, o non ho decifrato bene la mappa oppure...» Si volta vede il cielo. « Trovato! Kaito avevi ragione! »
« Eh? » - Veramente?! -
«
Dobbiamo tornare al punto di partenza! » ordina Conan.
Kaito li insegue in corsa pensando. -
Ma io ho sparato a caso, come ho fatto? Ah beh meglio. -
Conan spiega che sono le luci al neon i simboli e così iniziano a cercare fino a raggiungere un campanile dove vedono l'ultimo simbolo “
Il pesce che brilla”
Genta esulta. «
Evviva abbiamo trovato l'ultimo simbolo. »
Conan afferma guardandosi attorno. «
Già, e scommetto che il tesoro si trova qui, ma dove...»
Kaito proferisce. «
Ma dai è il posto dove c'è ma non si vede...le regole di un mago si usano anche per nascondere le cose...»
Ayumi domanda. «
Cosa vorresti dire? »
«
Se io dovessi nascondere qualcosa lo metterei in un posto oscuro in alto dove nessuno lo vedrebbe! »
«
Ma tu ragioni in modo strano lo sai? » Afferma Mitsuiko
«
Sono un mago! »
« Se certo come no...»
« Credete ciò che volete piccoletti, a me importa solo aiutare Conan!»

Conan pensa. -
In alto, non mi dire che...» Alza la testa e trova dei sacchi. - Che cosa è quella cosa lassù? Sembra legato ad una corda... ma certo! Quello è il sacco contenente le monete d'oro ed è tenuto su da quella corda. - Pensa osservando la corda posta in alto.
Kaito si mette a guardare fuori e nota qualcuno salire e subito avvisa «
Conan siamo nei guai! » Ma lui si mette già a tirare la corda, ed i bambini corrono verso due monete d'oro cadute pochi istanti fa.
Genta esulta. «
Il tesoro! L'abbiamo trovato evviva!! »
Kaito si nasconde dietro la finestra per osservare la scena.
Intanto che Genta prende le monete viene fermato perché si presentano tre uomini di cui uno dice. «
Eh eh eh... complimenti piccoli, d'avvero un ottimo lavoro. »
Prendono le monete ma Genta urla. «
No, il tesoro è nostro l'abbiamo trovato noi! »
Conan invece pensa insospettito. «
Sono certo di averli già visti... Cosa vogliono da noi? Ma dove è finito Kaito?! Ah non ho tempo per pensarlo. »
I bambini compreso Conan vengono legati mentre sentono uno dei tre loschi individui domandare. «
Ma non c'era un ragazzo con loro? »
«
Già, non deve essere lontano! »
Kaito sentendoli pensa. -
Mi cercano? Non posso mostrarmi in Kid, alimenterei i sospetti su di me se si sapesse che ho aiutato dei bambini... vedrebbero che ho un legame con Conan - Guarda fuori dalla finestra e nota i bambini che parlano tra di loro... Kaito medita. - C'è solo un modo per salvarli, ma non posso fare nulla se quelli sono fuori dalla traiettoria... spero che Shinichi lo capisca... -
Conan si guarda attorno mentre i bambini cominciano a piangere e così li consola. «
Non è il momento di piagnucolare ragazzi, abbiamo ancora una speranza credetemi! Ma dobbiamo unire tutte le nostre forze, e credo che l'altro nostro compagno non ci abbia del tutto abbandonato . »
Genta afferma dubbioso.
« Ma anche se unissimo tutte le nostre forze...»
« Resteremo sempre dei bambini! Non abbiamo più un ragazzo a difenderci.»
continua Mitsuiko a tono acuto.
Conan seccato li convince. «
Siamo o non siamo la squadra dei giovani detective!? Volete l'aiuto di Kaito, ma per favore fate gli adulti e pensate con la vostra testa! Non potete essere dipendenti da qualcun'altro, un giorno se foste soli in una situazione simile che fareste? Piangereste?! Adesso farete ciò che vi dico chiaro!? »
i tre bimbi vengono scossi e Genta asserisce. «
Ma certo, che cosa dobbiamo fare?»
Conan ordina. «
Alziamoci lentamente e cerchiamo di non farci notare. »

Kaito controlla gli uomini e poi vede Conan andare verso la leva che farebbe cadere il sacco, e poi quando vede che gli uomini si piazzano sotto Conan e gli altri bambini iniziano a correre così Kaito prende la sua pistola spara carte e mira alle corde poste in alto aiutando così il piano del piccolo detective. Quando vede che i tipi sono messi K.0 poiché sono stati schiacciati dai sacchi caduti sulle loro teste, Kaito li raggiunge.
«
Wow, i miei complimenti! »
I bambini urlano. «
Siamo stati i migliori!! »
Conan esprime. « A
ndiamo dalla polizia, Kaito tu non venire con noi. »
« Ovvio, comunque te la sei cavata bene. »
« Kaito... grazie!
» Prende i bambini e poi corrono dalla polizia mentre Kaito se ne va con le mani in tasca pensando. - Lo ammetto sono felice. -

Lisa nel frattempo fa la visita e gli viene consigliato di non fare sforzi alla gamba per minimo cinque giorni. La castana obbietta ma non può' fare altrimenti.
Jii poi la accompagna a casa di Kaito e trova proprio il suo padroncino sta per entrare in casa. Lui si gira e vede Lisa, subito va da lei. « Hei, cosa ti hanno detto? »
« Cinque giorni e sarò guarita! Sai che significa!? »
« Beh pensa che potrai fare il furto. »
« Ma a scuola, a lavoro io non ci sarò e...»
« e...»

« Non voglio lasciarti solo. »
« Dai su, non preoccuparti per gli studi ti passo io gli appunti, per il lavoro ho già un extra assicurato quindi è come se fosse la tua parte ok? »

« mmm... ok. » Si fa aiutare da Kaito che la tiene sulla spalla e la porta in casa, poi la distende mentre Lisa pensa a cosa potrebbe accadere se lei mancasse.
[...]
Nei giorni a seguire Conan mentre torna a casa da scuola con i suoi amici, spiega a Ran la loro prima impresa e lei esprime felice. «
Davvero un ottimo lavoro ragazzi siete stati in gamba! Come avete fatto a decifrare quella mappa?»
Genta si pavoneggia indicandosi. «
Io, sono stato io Ran devi credermi! »
Mitsuiko inventa. «
Senza di me non sarebbero mai riusciti a risolvere il caso. »
Conan li guarda male pensando. -
Tsk, che bugiardi e guarda come si fanno carini alla mia ragazza... che nervi! Io e Kaito abbiamo risolto tutto! -
Mentre Ayumi esprime delusa verso i due. « Non è vero niente, sono soltanto dei bugiardi, loro non hanno fatto che combinare guai tutto il tempo! Il merito è tutto di Conan e di quell' altro Kaito che pero' ci ha piantato in asso per paura di tre adulti... Giurò che se lo trovo gli tiro un sacco di calci; ma come ha potuto essere così irresponsabile... Invece Conan, è stato coraggioso ed ha risolto lui il caso, lui ha steso i malviventi »
Conan arrossisce di botto dai complimenti sopratutto perché Ran lo guarda con occhi sorridenti che domanda. «
Davvero? »
Il bimbo si mette a ridere scompigliandosi i capelli pensando. -
Ma dai non ho fatto nulla eh eh... Che dolce, Ran mi guarda con occhi d'ammirazione! »
Ayumi si avvicina. «
Conan!» Lui smette di ridere e si trova un bacio dato da Ayumi sulla guancia e ciò lo stupisce, mentre Ran gli fa i complimenti. « Bravo, i miei complimenti Conan-kun, la tua fidanzata è molto carina state bene insieme!» E Ayumi lo tiene a braccetto felice. « Si è il mio eroe!»
Conan si difende. «
N-No, N-No Ran, a-aspetta, non è come pensi … lei... non è la mia fidanzata!!» - Ma che succede! ?Io non voglio una bambina!-
Mitusiko e Genta lo guardano male pensando. -
Ma che tipo, io mai ho avuto un bacio simile da lei, e mi piace! -
Ran afferma. «
Quanto siete carini!! Conan, non c'è nulla da vergognarsi, siete così belli! »
Ayumi domanda. «
Conan da grande sarà il mio ragazzo, tu sei d'accordo vero Ran? »
Ran con un sorriso. «
Ma certo! »
L'interessato ci rimane male. «
Ran ma...»
Entra dalla porta Lisa assieme a Kaito. «
Ran, ciao! Grazie dell' invito. »
Kaito vede Conan e domanda. «
Ehi, che ti è preso? »
Ayumi vedendo Kaito urla. «
Tu razza di codardo, come hai osato piantarci in asso!io ti stendo! »
Lisa nervosa. «
Kaito è coraggioso, non è come lo descrivi! »
Genta e Mitsuiko chiedono. «
Chi sei te? »
Ran la presenta. «
lei è Lisa, ci siamo date appuntamento per parlare un po' a casa. »
Kaito poi esprime. «
Ovvero è la mia ragazza, comunque l'ho solo accompagnata per non farla affaticare troppo. » Osserva Conan che sta zitto mentre vede Ayumi tenere a braccetto il piccolo.
«
Conan che hai, sei muto. »
« Eh? No, cosa? »
- Resisti...-Sforza un sorriso. « Ma cosa, io sto bene...»
Ayumi lo guarda e domanda. «
Conan ma perché hai gli occhi lucidi? »
«
I-Io? Che?! Ah ah ah ah... Ma cosa dici?! » - Smettila, non posso, non davanti a lei, ma cosa mi succede? Sto malissimo. -
Ran domanda. «
Conan, hai qualcosa all' occhio? »
Lisa si avvicina. «
Ma che strano, ti senti male? »
Il bimbo indietreggia per poi correre. «
Vado in bagno!! »
Kaito pensa. -
Cosa gli è successo? Non è da lui stare così... mah... -
Ran a guardare Conan si rattrista. -
Cosa gli è preso? Anche Shinichi è così... non mi sento tranquilla... ma forse l'ho messo in imbarazzo? In effetti ha solo sette anni ho esagerato, ma io non volevo farlo imbarazzare a tal punto... - Va verso il bagno e bussa. « Conan -Kun, ti senti bene? »
Il bambino afferma a voce acuta. «
Lasciami stare! Io sto bene, non preoccuparti per me! »
Ran sempre più preoccupata. «
Ma stai piangendo? Perché, che ti è successo? »
« Nulla! Lasciami solo! Ho solo mal di stomaco! »

«
Vuoi che ti preparo un thè? »
« Sì... »
mentre pensa. - Cosa mi succede?! Perché le sue frasi sono come lame? Mi lacerano, non resisto più devo dirgli chi sono... io come glielo spiego che ho sentito la distanza, se non tornassi più quello di prima lei potrebbe un giorno amare un altro ed io sarei preso a frequentare altre coetanee e se accadesse? No, perché devo avere la ragazza? Se Ran fosse stata solo la mia amica d'infanzia, senza baci od altro, io avrei retto una frase simile, ci avrei riso sopra ma non posso... detesto essere così, non ho mai sentito questo dolore in vita mia e come ne esco... Non posso sfogarmi con nessuno, non posso uscire che vedrebbero tutti il mio viso, sono bloccato e non smetto di star male... Cosa faccio glielo dico o no!? -

Ran torna dagli altri. «
Conan ha mal di stomaco, gli preparo una tisana, Lisa pazienti? »
La castana si siede. «
Ma sì certo »
Ayumi preoccupata. «
Poverino, eppure non ha mangiato molto oggi a ricreazione. »
Kaito domanda. «
Ayumi scusami come mai eri a braccetto con Conan, sembravate una coppietta... »
la bimba arrossisce. «
Davvero? Beh, ho chiesto a Ran se è d'accordo che Conan un giorno diventi il mio ragazzo ed... ha accettato! »
Lisa
batte le manine. « Wow, che teneri spero tanto che ti ami! Lo sai io in amore ho lottato tantissimo per Kaito, mi sono pure sacrificata! »
Ayumi felice. « C
onan è coraggioso, intelligente e ci ha salvato tutti! »
Kaito se ne sta zitto per poi andare al piano di sopra e bussare.
«
Conan, sono Kaito mi fai entrare? »
« Lasciami stare anche tu! »
« Apri la porta! »
« Non l'apro finché non sto meglio! »

« L'apro io se non fai ciò che ti dico! »
« Ed io ti addormento! »
« Shin, ti rendi conto che hai preoccupato tutti? »
« E con questo!? Hai idea di cosa è quella frase?! Se Lisa l'avesse detto a te cosa avresti fatto? »
« io? Oltre a trattarla male? Farla piangere? Ferirla? Non saprei. »
« Non ferirei mai Ran, non sono come te che per vendetta fa del male a tutti»
« Senti, cosa t'importa se la gente pensa che stai bene con quella bimba, contano i tuoi sentimenti per chi ami, le voci sono da lasciare stare! »
« Ma pensi che a me importino le voci!? Se io non tornassi come prima, come potrei stare con Ran?! Come posso, abbiamo dieci anni di differenza ora, lei crede che io sia chissà dove a risolvere un caso, Ayumi poi ha chiesto a Ran il
consenso di essere la mia ragazza... mettiamo caso che passino gli anni e non torni come prima, come faccio con Ran?! Potrebbe lasciarmi, trovare un altro e a quel punto!? »
«
Con i se non vai da nessuna parte! Ti assicuro che avrai un futuro con lei, ma se tu ora ti arrendi... come potrai realizzarlo!? Smettila di fare il bambino e e fa l'innamorato! Ami Ran? Proteggila anche così, conoscila, osservala, impara cosa le piace o meno! Fai l'uomo e dalle messaggi carini, stai facendo solo la vittima, che t'importa di quella bambina!?
Ti aiuterò con quelle persone, ma tu aiuterai me! Ti dico una cosa... Un giorno mi spacciai per te era quando Ran stava male perché non ti sentiva. Lei piangeva ed io usai la tua voce... gli dissi frasi dolci solo per farla sorridere e credimi non credeva che fossi te... Ma forse è il tuo amore per lei debole non il suo... lei ti aspetta e tu piangi solo allontanandola?
Patetico., ti stai solo arrendendo, pare quasi che ti vada bene essere un
bambino... »
« Io l'amo davvero! »
« Se è così perché piangi? »
« Piangere? Io non piango mai! »
« Ma smettila di fare l'orgoglioso... e ammetti una buona volta cosa senti! Due settimane saranno presto, stai risolvendo casi su casi nei panni di un bambino, e lo fai per tornare quello di prima o per avere la tua ragazza
? »
« Per... Ran! »
« Ecco, quindi continua la ricerca ed inoltre hai Kaitoukid dalla tua parte! E non farmelo più ripetere: Sarò anche meschino, antipatico ma io mi sono affezionato a te! Perciò smettila di fare il bambino e reagisci, risolvi i casi prima o poi troverai la soluzione, sei un detective o sbaglio! Non ti vergogni a farti consolare da un... ladro?»

Conan fa un sorriso ed apre la porta.
« Grazie, sei un amico, un detective ed un ladro collaborare, tu l'avresti mai detto? »
Kaito lo guarda con gli occhi rossi gonfi così prende un telo e in poco tempo lo rende come nuovo. «
No, ma è da tentare! Ora puoi tornare dagli altri. » Detto ciò Kaito scende per poi andare a parlare con gli altri che si sono fermati a mangiare i biscotti.
Conan scende. «
Vi ho preoccupati? »
Ran passa a Conan delle medicine. «
Tieni, così starai meglio. »
Il ragazzo abbraccia Ran lasciandola di stucco. «
Ma cosa? »
« Ti ho preoccupata eh...»

La ragazza pensa. -
Shinichi?! No, è Conan ma questa frase lo dice spesso lui...-
Ayumi abbassa lo sguardo pensando. -
Che cosa mi prende? È più grande di me lei, ed a lui possibile che gli piaccia quella? Ma non potrebbe funzionare no?... eppure Conan sorride così dolcemente... Cosa è questo distacco tra me e lui? -
Mitsuiko asserisce. «
Ma Conan ha del coraggio... »
Genta commenta. «
Prima riceve un bacio da ayumi ed ora fa il carino con Ran che è fidanzata poi... io non capisco. »
Kaito li guarda. «
Che t'importa, che c'è di male ad abbracciare una sorella maggiore? »
Lisa afferma. «
Ah l'amore fraterno, Kaito sono bellissimi! »
«
Già! » E poi le strappa un bacio lasciando i bambini a bocca spalancata.
Conan si stacca e va dai suoi amici. « Wha, dolci! Buoni. » Si siede vicino ad Ayumi ed inizia a mangiare i dolci.
Lisa si unisce e così gli altri che iniziano a parlare un po' di tutto. Poi accendono la Tv e sentono un notiziario.
-
KaitouKid e Seya hanno inviato un loro messaggio per rubare la pietra Giglio tigrato. L'ispettore Nakamori e il suo asistente Alan Asuka, affermano che cattureranno i due ladri. Mentre l'ispettore Megure afferma che non riescono a rintracciare Shinichi Kudo, noto detective liceale che ha risolto innumerevoli casi, proprio per questo sarà chiamato il Detective Goro, che in questi giorni ha risolto brillantemente ogni caso!
Alan in Tv arrossisce mentre gli viene chiesto.
« Asuka come intende catturare Seya? »
« Non lo so, ma sono sicuro che la prenderò! So tutto a memoria di lei, specie come si muove. »

« Come farà ora che Shinichi Kudo non ci sarà a sostenerla. »
« Shinichi è uno grande, non so che fine abbia fatto ma spero che si unisca alle indagini.»

Viene interrogato il detective Goro. «
Signor Mori, lei ha capito il biglietto che ha dato Kid? »
«
Ma certo... è ovvio che parla della fontana di Beika Street alla Torre del orologio. »
Kaito a sentirlo pensa. -
Veramente io intendevo il museo delle arti che si trova vicino alla torre dell' orologio... mph... sarà troppo facile. -
Lisa pensa. -
Mi sa che ha confuso il biglietto di kid con il mio... Ah beh, non ci ho mai avuto a che fare pero' sarà divertente, e così Alan mi conosce... vedremo, ancora non sa che sono Lisa. -
Conan pensa. -
Se ci va Goro io dovrò andarci... - Guarda Kaito. « Ah, che bello vedrò Kid e Seya! »
Kaito esprime.
« Ah, quindi? »
« Magari lo incontro e forse avrò una battaglia! »
« Eh eh...» -
Buona fortuna, saremo rivali. -
Conan pensa. -
Sarà divertente... -
Ran pensa pensierosa. -
Credevo che Shinichi avesse informato tutti su dove stava, invece pare quasi scomparso... io lo chiamo! - Si mette a comporre il numero e il cellulare di Conan squilla. « Ma chi? »Legge il numero e pensa. - Ran!? - la guarda e Ran domanda. « Fammi vedere chi ti chiama! »

angolo autrice: spero vi sia piaciuto^^ il caso del pesce che brilla è preso dal episodio 4 (filler) il caso del bar Nya Nya neko è inventato da me!
Prossimo capitolo il furto ci sarà anche una nuova detective che già conoscete





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Capitolo 5
*** L'esplosione del treno super rapido- il detective e il mago. ***


Angolo autrice:
Questo capitolo è Rating verde ed è una prospettiva di ciò che accade nell' episodio 005,  diversamente dall' anime ho cambiato i gruppi; ad esempio non ci sono i DB sul treno, ed inoltre ci sono più informazioni riguardo la parte di Sana e Akito.
Spero sia apprezzata.
Grazie e aspetto un vostro parere e sostegno :) Ho aggiornato presto perchè qualcuno si preoccupava *:* certo a saperlo mi ha resa felice.

GENERE CAPITOLO:
Mistero, Sentimentale,Sospance, Malinconico, Giallo, Azione.

RATING

verde

PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:

Primari.
Conan Edogawa, Kaito Kuroba,

Secondari.
Lisa , Alan, Aoko, Sana, Akito

Comparse:
Ran, Goro, Rina. Ayumi, Genta, Mitsuiko, Vodka, Gin, Ichigo, Nelly


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Episodio 005

L'esplosione del treno super rapido

Capitolo 04-Parte 2. -


Hai me al tuo fianco.

Il detective ed il mago.


Conan mentre sta seduto a mangiare un po' di biscotti, gli arriva una chiamata dal cellulare. Senza pensarci lo estrae dalla tasca e legge il mittente sbiancando improvvisamente con il cuore e l'agitazione che raggiungono i livelli estremi: Ran lo sta chiamando e lui resta fermo come un pesce lesso difronte a tutti mentre lei gli avvicina e lo guarda con sospetto.
-
Che cosa faccio ora? - Pensa il piccolo detective.
Ran osserva Conan con volto un po' confuso pensando -
Come può' lui di nuovo, avere il cellulare che squilla proprio quando chiamo il numero telefonico di Shinichi? -
e se lui fosse Shinichi?- Per lei sarebbe assurdo, una cosa fantascientifica pero' non si tira indietro e va da lui a domandargli. « Fammi vedere chi ti chiama! » Glielo chiede con una nota d'ordine anche se non le piace frugare nella privacy altrui.

Conan guarda Kaito con occhi che sussurrano che ha bisogno di un' aiuto. Lui se ne accorge e così sapendo a memoria come arrivare al numero di Conan tramite il touch del suo telefonino, fa una chiamata verso il cellulare del bimbo e così il sospettato riceve una seconda chiamata.
Ran spazientita per l'esitazione del piccolo « Mmh...cosa mi nascondi!? È la seconda volta che ti squilla il telefono quando chiamo il mio ragazzo! » Lui non riuscendo a scambiare per bene le chiamate ordina con voce acuta. « Aspetta, Ran-Neechan! Troppo tardi lei glielo soffia e con voce grave risponde. « Pronto!? »
il bimbo guarda dove è Kaito e non lo trova più in sala.

Kaito previdente come sempre con una scusa. si è recato fuori dall' edificio e camuffando la sua voce in quello di una bambina ed inizia a recitare.
« Conan Kun, ho i tuoi appunti d'arte, quando passo a darteli? »
Ran che ascolta la voce pensa. -
Ma è una bambina... ma allora è stata una coincidenza... Conan non è Shinichi; già, ma come potevo pensarlo? Sono talmente disperata, alla ricerca di lui che ora mi metto a fantasticare... Mi vergogno, ho sospettato di un bambino. - Abbassa lo sguardo e passa il telefono a Conan. « È una tua amica per gli appunti d'arte. »
Conan con un sorriso. « Ah sì, me li doveva dare domani eh eh...»
Ayumi Domanda a Conan. « Mi ci fai parlare poi con lei? »
Il bimbo non l'ascolta che si allontana ed esce per andare in camera e dire. « Sono solo...»
Kaito torna con la sua voce normale. «Oh bene... mi spieghi perché ti fai scoprire così? Dovresti avere due telefonini! »
« Beh, sai, non credevo che Ran mi chiamasse in pieno pomeriggio, di solito aspetta che sia io a chiamarla! »
« Probabilmente si è impensierita per ciò che ha sentito al notiziario. »
« Già, pero' è un bene gli uomini in nero così pensano di avermi eliminato. »
«Esatto, ci sentiamo, e sta attento a Ran che non è scema... »
« Lo so benissimo! »

Conan torna mentre Genta domanda sospettoso. « Allora chi era questa nuova compagna di classe? »
Ayumi bevendo la sua tazza di cioccolata calda l'osserva. « E poi da quanto la conosci? »
Mitsuiko anche lui curioso. «La conosciamo vero? »
Conan con una risatina leggera inventa. « Ma che cosa avete capito? Io parlavo della figlia della sorella di mia madre che è una disegnatrice... siccome io non so disegnare, ho pensato di chiederle di darmi degli appunti. »
Lisa con occhi brillanti. « Conan, forse tu non lo sai, ma in disegno sono brava, se hai bisogno posso aiutarti io! »
Kaito socchiude gli occhi commentando. « Ma quanto ti vanti, sei bravina nulla di che. »
Lisa con una smorfia. « Amore non offendermi...»
« Se no...?»
Lisa con una risatina « 3,2,1,» Gli fa apparire un pesciolino. « Guarda, me l'ha prestato prima Ran, ti va se lo mangiamo insieme? »
Kaito si allontana. « Pesce!!! Stammi lontana! »
« Dai su, me lo tieni? »
Kaito prende la sua pistola spara carte e urla sparando verso tutti « Non ti avvicinare, stammi lontana!! »
Ayumi impaurita dalle carte si aggrappa a Conan. « Ma che cosa lancia quello? Sembra pericoloso. »
Ran urla. « Smettetela state spaventando dei bambini! Se volete giocare fuori da qui! Già questo posto è un porcile per colpa di papà che non pulisce, se ora ci metti tu con queste cartoline me lo sporchi di più! »
Kaito in discolpa. « È Lisa!»
La castana con un ghigno. « Così impari ad offendermi! »
« Maledetta strega! »
Lei si avvicina e gli fa l'occhialino mandandolo in tilt.« Un strega molto carina eh. »
Kaito arrossisce con gli occhi sbarrati, poi si riprende ed esce salutando. « Vado a fare la spesa... »
Ran segue un attimo Kaito. « Anche io devo andare al supermercato. »
Conan si unisce. « Vengo anche io! »

Genta e Mitsuiko bisbigliano. « Per me Conan vede Ran come sua madre... »
«Già, è proprio un bambino, non gli sta lontano un secondo.. »
Ayumi domanda. « Conan, dovevamo giocare assieme te lo sei scordato?»
Ran asserisce con un sorriso. «Conan-Kun, Gioca pure, tanto ti annoieresti con me, e poi Ayumi vuole stare con te, non puoi mica lasciarla sola. »
Conan fa uno sbuffo pensando. -
Ma sentila, si è proprio convinta di me e Ayumi; ho diciassette anni mentali come posso amare una bambina?! Dopo a casa gliene dico quattro! Nessuno decide per me, nemmeno Ran!- «Si certo, andiamo amici. » Prende le sue cose ed esce dando uno sguardo di avviso a Kaito. - Se la tocca non so che gli combino... pero' devo ammettere che è un buon amico; certo è arrogante, antipatico ma è assai rincuorante... Se non c'era lui, avrei continuato a piangere ancora. Ma perché ho pianto, non ho mai versato una lacrima, allora perché? Insomma se ci penso sono stato uno stupido... »

♦♦♦♦♦

Akito sta al pc, elabora una traccia musicale per Sana ed inizia a mixarla a dovere con la sua voce registrata; Lui possiede tutto per il mixaggio e lei lo sa da sempre e spera solo che serva a qualcosa. Il biondo cenere, salva la traccia musicale, la incide su un disco e poi chiude il Cd in una confezione di plastica, dove poi ci scrive il nome della canzone “ Evviva l'allegria” e la inserisce in un busta ordinando. « Andiamo alla posta! »
Per poter entrare nel concorso bisogna prima inviare una demo, fortunatamente, dopo che lui e Sana avevano mandato la candidatura, sono stati contattati, e gli hanno chiesto una demo per vedere se sono bravi o meno; è questa è la prima selezione.
Akito può solo immaginarsi che questo concorso alla finale, fnirà in televisione e quindi molto probabilmente i giudici vorranno solo persone brave, giusto per non avere stonati che possano compromettere l'audience del canale.
Sana esce assieme all' amico, e trova la sorella minore di Akito che si mette a far ginnastica davanti alla TV: lei indossa una maglietta a manica lunga color grigio perlato e pantaloncini corti neri mentre esegue esercizi tra cui l'aerobica restando scalza.
In questa casa c'è molto caldo, per cui anche se fuori fa freddo, qui è come se fosse estate perché il fuoco del camino acceso riscalda tutto e pure i climatizzatori posti agli angoli della casa agevolano questo clima.
Avverte Sana. «Noi usciamo! »
Nelly, la sorella di Akito, si gira, fa un lieve sorriso e li saluta per poi tornarsene a fare i suoi soliti esercizi; ormai pensa che quei due siano una coppietta peccato che loro non se ne rendano conto.
Nelly ha quattordici anni eppure anche se non è innamorata, li ha capiti bene quei due: si osservano, sorridono celando in essi sentimenti che vanno oltre l'amicizia; si chiede quando nascerà il tutto tra la
rossa e il cenere.

Akito e Sana mentre camminano ascoltano il notiziario dove vedono Alan ed il detective Goro che esprimono con euforia che cattureranno Seya e Kid; Il ragazzo dubita che i due detective possano farcela perché nemmeno il grande Shinichi Kudo ci è mai riuscito.
Asserisce Sana mentre oltrepassano il supermercato dove Akito intravede di sfuggita Kaito assieme a Ran. « È strano...»
Lui domanda curioso dato che lei parla spesso a vanvera« A che ti riferisci? ».
Afferma lei con nota di ovvietà; detesta se qualcuno non la capisce subito perché è sicura di essere chiarissima. « A questa sparizione di Shinichi Kudo! »
« In effetti, nemmeno i professori sanno che fine abbia fatto... Beh, cosa ne pensi? » Chiede anche se sa già che lei con lo sguardo così acceso di dubbio s' immischierà in qualcosa di assurdo.
Lei esprime con nota acuta come se avesse avuto un lampo di genio.« Scopriamo che fine ha fatto! »
Lui nega con tono autorevole riuscendo ad accattivarla.« No, scusami ma stavolta non te lo acconsento! »
Lei in risposta gli si avvicina e gli bisbiglia. « Prego? »
Nonostante lui abbia i brividi perché lei lo può renderlo minuscolo con un solo sguardo, si fa coraggio e dichiara. « Te lo scordi! Noi dobbiamo pensare ad un concorso! Lascia che a quel detective ci pensi la polizia. Non puoi fare due cose insieme sopratutto se sono dissociate e lontane! E poi come pensi di poter scoprire che fine ha fatto quello, se tu stessa non sai nemmeno trovare le tue scarpe!? » Sa di aver esagerato ed infatti viene ribattuto contro.
« L-Le mie scarpette le metto sempre sotto il letto!» Afferma con nota d'offesa, poi abbassa il tono e farfuglia in difesa. « Sono le calze che spariscono come per magia... e probabilmente c'è un ladro a casa mia; magari Kid mi vuole fare scherzi...»
Lui si trattiene dal ridere. « O magari mentre pensi ad altro lasci le cose in giro e non ricordandotele dai la colpa ad un fantasma? » Domanda con ironia.
Sana con tono scherzoso. « Sì è un fantasma! »
« Torna seria mattacchiona... ricordi i nostri obbiettivi? Anzi i tuoi? »
Sana ci pensa su e come sempre la sua mente svagata ricorda poco. « Mmm... qualcosa con Seya. »
esasperato lui ripeto. « Lo sai che tu sei strana?! Quando sei sola sei attenta, non ti sfugge nulla, ma quando sei con me sei così distratta, fai la scema e... insomma non sei seria! Mi preoccupi, che ti prende? »
Sana arrossisce. « Nulla... beh ecco, non so io mi rilasso a stare con te ecco. »
Akito si gratta la testolina imbarazzato. « A volte sei un labirinto per me... comunque la nostra priorità e trovare tua madre: sappiamo che è una scienziata e che hai due sorelle... ora mi chiedo perché ha abbandonato proprio te? »
Alla rossa non piace parlare della sua infanzia, ricorda poco e quel poco che è rimasto per lei è traumatico. « Non voglio parlarne, ma ti risponderò... mia madre mi ha partorito e poi mi ha lasciato dalla mia madre adottiva.
Costei mi disse che se fossi stata scoperta lei ed io saremmo state uccise, allora mi lasciò alla casa più ricca che poteva trovare; non so se fu coincidenza o meno, ma lei seppe che mia madre adottiva voleva un figlio... Insomma quando avevo cinque anni,mia madre adottiva mi disse queste testuali parole “ Tesoro devo dirti una verità che benché non ci crederai ,potrebbe segnarti dentro: non sei mia figlia reale ma ti voglio bene come se tu lo fossi.
Tua madre è una scienziata e mi ha detto di accudirti e di non dirti mai nulla. Non so chi fosse tua madre, non mi sono nemmeno posta domande perché era in lacrime amare che si vedeva chiaramente lo scherno nei suoi occhi; ma c'era amore per te e quindi diciamo che ti ha messo in salvo. Ora che lo sai piccolina, promettimi che non cercherai la tua vera madre mai, ok?” Sai cosa dissi? » Domanda guardando Akito negli occhi stavolta con serietà.
« No...» Lui può' solo immaginarselo, ma deve essere dura per lei raccontargli un simile fatto, infatti in passato sempre scappava da ciò, gli parlava solo di sua madre stressata che la ignorava.
« Dissi... “ No mamma, io quando sarò grande la troverò e mi farò spiegare il perché non mi ha voluta con sé! Io voglio questo! “ E da quel giorno, mia madre cambiò... forse pensava che io essendo una bambina piccola ed ingenua potessi acconsentire, ma ero scioccata e volevo sapere la verità. Con gli anni divenni chiusa, nel mio mondo di favole e poi scoprì il computer e me ne innamorai, scoprendo di avere anche un talento verso di esso.
Mi misi a studiare tutto ciò che riuscivo, fino a diventare una Nerd... Ero senza amici, ma poi ho incontrato te Aki, e da allora non mi sento più incompleta, sola perché ci sei tu, per questo io non penso quando sto con te, perché mi fido ciecamente di te, e so che tu mi guiderai verso il bene! » Lo spiega con voce molto seria e a basso tono perché meno lui sente meglio è.
Lui rimane senza parole, e senza rifletterci l'abbraccia forte. « Che dura deve essere stata per te... Non ti lascerò mai Sana, te lo prometto... Ti aiuterò, troveremo i tuoi veri genitori e scoprirai perché non ti ha potuta tenere! Pero' come sai che hai due sorelle? »
Sana non parla è ancora troppo presa emotivamente da quel abbraccio che l'ha fatta andare in escandescenza con un misto di attrazione verso di lui. Distoglie lo sguardo perché se lo osservasse troppo si sentirebbe strana, ed afferma. « Un giorno mentre ero fuori con mia madre, vidi una signora con un camice bianco seguita da altre persone. Mia madre adottiva la vide e mi disse “ Aspetta qui “ io non lo feci, avevo un presentimento e così la inseguì e li senti parlare.
“ Quella bambina è mia figlia? “ Domandò lei, e mia madre rispose “ Sì, ma come mai è qui? “
La signora afferma. “ Sono felice, almeno lei è salva dalla maledizione... Sa ho due bambine una è Akemi l'altra e Shiho sono le maggiori, e non sono riuscita a farli scappare dal loro destino...” Volevo sapere qualcosa di più, ma nulla la conversazione s'interruppe perché la mia vera madre venne chiamata... ed io cercai d'inseguirla, ma mia madre adottiva mi prese in braccio e mi ordinò “ Non seguirla mai! “ Evidentemente lei aveva paura per me, ma più faceva così più io mi chiudevo in me senza più capire chi ero. »
Akito esprime cercando di essere più delicato possibile. « Hai due nomi su cui concentrarti, magari trovi qualcosa! »
Lei scuote la testa. « Mi spiace, ma ho cercato, ma non si parla di nulla, e come se fossero nascoste da qualcosa... pero' io credo che se noi trovassimo Seya e le dicessimo come stanno le cose, forse mi aiuterà! Io non ho mai avuto sorelle maggiori, vorrei conoscere queste due persone... ma mi serve trovare quel Haker, con il suo aiuto posso entrare nei siti e magari trovare qualche informazione top secret, nei file della polizia od altro! »
Lui la capisce ed è per questo che l'appoggia. « Bene, vinciamo questo concorso e poi andremo da quella suora e ci faremo dire chi è Seya! »
Sana fa un sorriso di cuore. « Grazie »

♦♦♦♦♦

Lisa intanto che aspetta Kaito, va un po' in giro e sente in strada il padre di Ran parlare al telefono.
« Ma sì certo che verrò, hai detto domani... Eh beh, poco preavviso ce ne, ma per te si fa uno strappo, fortunatamente non ho nessun tipo di indagine da sbrigare, eccetto di quei due farabutti ma quelli colpiranno tra qualche giorno non domani, perciò ci sarò! »
Lisa con aria curiosa si avvicina di soppiatto per poi sentire ancora dire. « Ah inviti pure mia figlia, va benissimo... Ah senti, a casa nostra c'è pure un marmocchio di nome Conan, essendo piccolo non posso lasciarlo solo a casa, quindi ti dispiace se porto anche lui?
Grazie, hai altri inviti, beh allora dirò a mia figlia di portare qualcuno ti va bene?
Ma certo! Ci sentiamo domani. » Goro spegne la chiamata ed esulta. « yahaaa! Cibo gratis! »
Lisa da dietro lo saluta. « Salve detective Goro, come mai così euforico? »
« Ah Lisa, ti va domani di venire ad un matrimonio di un mio amico? »
« un matrimonio?» Ci pensa su –
Forse così potrei portare Kaito in una chiesa e magari mi chiederà un giorno di sposarlo? - Arrossisce e con occhi che s'illuminano. « Sì! Volentieri, ci posso portare Kaito? »
« Ehm... va bene...»
La ragazza alza le mani esultando. « Evviva! Vado subito a chiedere un permesso per me e Kaito! Grazie dell' invito! » Si mette a camminare a passo veloce verso il bar per chiedere il permesso.
Il datore di lavoro risponde. « Va bene, Kaito mi ha fatto guadagnare tantissimo, quindi un giorno di vacanza glielo concedo... ma tu signorina come pensi di fare? Non è che mi dai molto, certo i clienti ci sono, ma non attiri; insomma ciò che vedo da te è solo una ragazzina che non sa farsi rispettare da dei ragazzi, poi arriva Kaito e quei ragazzi se ne vanno... Non puoi farti proteggere solo da lui! »
Lei s'infastidisce perché sa di poter essere tremenda ma non vuole farsi scoprire. « Ma io... cosa vuole che faccia, che imiti seriamente quella ladruncola? »
« Sì! Ci sono clienti che si lamentano di te! Dicono che non sai interpretarla, invece per il tuo ragazzo è il contrario, tutti dicono che è un attore nato; ed infatti lo è! »
« Quindi io dovrei usare l'identità di una ladra per restare qui?! »
« Sì, puoi essere mia parente, ma l'incompetenza non la tollerò! Lavori da due settimane, il tempo della timidezza deve svanire! Ti darò il giorno libero domani assieme a Kaito, ma poi voglio da te una nuova determinazione! Ho già altri che vogliono entrare qui, e tu sei dentro grazie alla parentela! »
La castana si trattiene dal non piangere o ribattere. « Va bene... Avrete Seya al mio ritorno, ci può' scommettere! » Se ne va per poi andare a sedersi e piangere perché ci sta malissimo in quanto odia essere sgridata specie da uno così che la fa sentire quasi una schiava.
Arriva Ichigo che si siede a domandarle. « Hei, ma non lavori oggi? »
Lisa si chiede ancora che cosa sia accaduto giorni fa. « No... beh, Kaito non c'è! »
La magenta Esprime con occhi a stelline. « Sì lo so, almeno domani lo vedrò! » Vuole vedere se la tratterà come le sue clienti.
Lisa le rovina i suoi sogni d'amore con il suo ragazzo. « Spiacente domani lui è impegnato ad un matrimonio.»
Ci rimane male « Eh!? Ma io domani non lavoro e pensavo di farmi cliente! »
« Mi spiace! » Si alza e se ne va.

Ichigo Chiede a Lory di fare il suo turno e poi esce seguendo Lisa pensando. -
E tu pensi che io ti lascio andare? Eh no carina... Sono amica di Kaito ora, e anche se non ti farò nulla più, io non perderò un uscita con lui! -
Lisa pensierosa pensa. -
Ma come posso fare Seya? E se venisse Alan e scoprisse che sono realmente quella? - Si scompiglia i capelli ed urla in strada. « Maledetto il mio cugino! Ma come può' chiedermi una cosa simile! Io non sono come quella! » Va al supermercato con la speranza di trovare Kaito perché forse è ancora là assieme a Ran.
Entra, lo trova, e mentre lui sceglie le cose, lei gli fa apparire dal nulla un pesce e lui prima lo guarda poi sbianca ed urla. « AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!»
Lei ride alle sue spalle. « Adoro quando urli! » un po' la sua tensione si allevia.
Kaito fa un ghigno e le tira addosso un ragno finto bello grosso che gli si appicca alla faccia e lei strilla dal terrore. « AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH Kaito Aiutami, c'è un ragno! »
« Ah sì? Oh mi spiace io vedo solo una che ama farmi venire i colpi! »
« K-Kaito ho paura! »
« Allora chiedimi scusa eheh..»
« Scusami! » Glielo toglie facendo quel sorriso a denti da sbruffone quando lei tiene un viso dispiaciuto mentre si asciuga i contorni degli occhi perché si stava per mettersi a lacrimare, pero' poi lui la tira a sé e la bacia a sorpresa. « Sei nervosa? » Domanda con tono caldo.
Di solito lui non capisce che ha lei , ma ora come lo comprende? Si chiede Lisa « Il datore di lavoro vuole che io mi comporti come quella ladra e... insomma io non voglio, non ci riesco! Ho paura e se capissero? »
Kaito guardandola negli occhi, riesce a trasmetterle serenità sciogliendola. « Che t'importa? Puoi sempre dire che stai lavorando e che sei costretta no?
Sai quanti credono che io sia Kid? Tutti, eppure mi prendono come un bravo attore; in fondo tu ed io siamo maghi, non è il nostro pane illudere la gente? »
« Pero.... »
« Niente pero', vuoi essere con me o no? »
E riviene conquistata a parole ancora una volta...« Oh... Kaito, sì...»

Ichigo Osserva i due ragazzi, peccato che si senta pochissimo ciò che dicano. Quando li vede trema dalla gelosia perché li trova a malincuore bellissimi, e nota che Kaito verso Lisa è diverso rispetto all' ambito lavorativo, e ciò la fa traboccare di gelosia a non finire.
Da dietro si sente una voce. « Hei tu, mi ricordo di te! Che stai facendo, spii Lisa e Kaito? » Si gira e trova Ran e domanda. « Ma... tu sei quella della crociera? »
la karateka guarda Ichigo malissimo. « Sì, che stai tramando!? »
Non sa cosa dire, mica può dirle che la pedinava. « io sono venuta a comprare del cibo...»
Ran si gira a destra ed indica. « Del cibo per i gatti? »
La magenta sentendosi una scema inventa. « S-Sì ho un gattino a casa. »
Ran la guarda con diffidenza ma poi la supera e lei per avvicinarsi a loro chiede con cortesia. « Posso unirmi a voi? »
Ran anche se non le piace, acconsente. « Sì, voglio fidarmi. »

Lisa senza vedere chi sta arrivando chiede a Kaito arrossendo molto. « Domani la famiglia di Ran va ad un matrimonio, e Goro mi ha detto che essendo amica sua posso venirci, così ho chiesto se puoi venire pure te e ha detto di sì... ecco ci vieni vero? »
Kaito si morde le labbra immaginandosi il luogo e l'emozione che potrebbe nascere tra i due.
- S
arebbe come vedere il mio futuro prossimo con lei? Io ad un matrimonio non ci sono mai stato, ma so che bisogna vestirsi bene... beh ,ho sempre il mio completo da lavoro che può' andare... - « Se non c'è disturbo, sì. »
Arriva Ran che domanda. « Lisa, Kaito, di cosa parlate? »
I due si voltano e vedono Ichigo che fa un sorrisino a denti. « Heila! » Poi si avvicina a Kaito. « Andrete ad un matrimonio vero? »
Kaito pensa. - Perché
mi ricorda un po' Akako? - « Beh sì... perché? »
Ichigo esprime. « Ah fantastico, allora vi accompagno, e non preoccupatevi pago il mio viaggio eh eh...»
Lisa nervosa. « Aspetta, tu non sei invitata! »
Ichigo asserisce tenendo il cellulare. «Eh? Ma mica vengo al matrimonio, solo vi accompagno come fanno gli amici! »
Lisa, Ran e Kaito pensano. -
Che furba. -
Ran asserisce « Non nego che papà mi ha invitata e ha detto di portarci le mie amiche pero' dato che Sonoko è impegnata verrai tu al suo posto contenta? »
Ichigo con occhi a stelline. « Wow, non so il tuo nome, ma mi piaci, sei simpatica! »
Lisa fa una smorfia mentre Kaito se ne sta zitto pensando. -
Domani avrò addosso a me due donne... Ma che ho fatto di sbagliato? -
Ichigo domanda i dettagli del viaggio, e poi se ne va a casa a prepararsi.
Lisa e Kaito invece dopo aver preso la spesa se ne vanno a casa, cenano e si preparano per il giorno seguente.
♦♦♦♦

Alan se ne torna a casa distrutto dal lavoro, oltre quella conferenza ha dovuto anche pulire gli uffici del posto che ormai li sa a memoria.
Trova Aoko posta a sotto casa sua seduta sullo scalino e gli domanda. « Alan, vieni a cenare da me? »
Lui Arrossisce molto e la trovo troppo carina con quel giubbotto bianco invernale accompagnata da jeans chiari.
Lei vuole solo stare un po' con lui dato che in TV l'aveva trovato molto fotogenico. « Allora? »
afferma lui un po' impacciato. « Sì, ok. »
Vanno a casa di Aoko e lui domanda insospettito. « Ma tuo padre? »
Lei con una risata. « Papà oggi cena con i suoi amici, siamo soletti. » Un po' si vergogna ma è anche molto felice.
Alan si toglie il giubbotto e si siede un po' agitato. « Soli? »
Aoko nel frattempo Mette tutto a scaldare, poi apparecchia la tavola e lui la guarda, ciò la fa sentire strana: speciale ed unica. « La smetti di guardarmi? »
Il verdolino non ci riesce, è più forte di lui, e più lei lo respinge, più vuole averla accanto...
« Non posso ignorare una ragazza così brava nell' apparecchiare le cose. » Avrebbe voluto dire “carina”, ma il suo orgoglio glielo vietò.
Aoko comincia a ridere. « Mph... Alan, mi sa che non sai proprio esprimerti. »
Lui si arrabbia « Io so esprimermi benissimo! »
Lei lo sfida avvicinandosi. « Ah davvero? E sentiamo cosa volevi dirmi con quella frase? »
Arrossisce e distoglie lo sguardo. « Io non...»
Si avvicina al suo corpo. « Su parla... c'è qualcosa che mi nascondi? »
Lui vampa di calore e si allontana. « Ma che intendi dire, io non nascondo nulla! »Lei gli blocca le spalle e si avvicina alle sue labbra. « Ah sì?Allora perché non smetti di guardarmi, di sorridermi e non mi allontani? »
La mente del ragazzo va in palla, e si sente ribollire tutto. La osserva negli occhi e poi preso da quel suo colore azzurrino che gli dicono tutto, le dona un bacio a fior di pelle e la tiene stretta a sé a cui lei lo approfondisce muovendo le mani in un abbraccio che unisce i loro corpi. Lui le accarezza i capelli, collo, orecchie e la tiene alla vita. Lei invece gli tocca il capo, i capelli e lo tiene per le spalle mentre continuano quel bacio forse troppo desiderato.
Alan si stacca. « Aoko... lo so che ami ancora Kaito...»
Lei sta zitta e fa finta di nulla. « Non preoccuparti... vado in cucina a preparare la cena.» Corre raggiunge la sala, si mette le mani alle guance e pensa. -
Oh mio dio mi ha baciata! No, calma, non devo esultare, forse non mi ama... in fondo Kaito mi baciava ma mica mi amava... Pero' sono contenta! -
Alan intanto, Sta seduto con le dita sulle labbra e pensa. -
L'ho baciata? E stavolta è stato serio, non mi ha respinto, anzi ci è stata... mi ama? Ma no, lei ha ancora Kaito nel cuore... è meglio che non m'illuda pero'... sono troppo felice! .-

Il giorno seguente tutti vanno a scuola.
Kaito arriva a scuola assieme alla sua ragazza, come sempre apre l'armadietto e ci trova più lettere rispetto a quando non lavorava perché ormai tutti sanno che lavora.
Lisa guarda il suo di armadietto e come sempre, ci trova lettere minatorie ed anche d'amore, non sa da quando è popolare, ma le ignora e le lascia nell' armadietto.
Mentre si cambia le scarpe, vede Rina che va verso Kaito.
Rina appena vede Kaito lo saluto con occhi felici. « Kaito- kun! Ciao! »
Lui la osserva e fa un flebile sorriso perché pare che lei non abbia risentito di tutti quei dolci mangiati nei giorni scorsi. « Ciao...» A scuola con lei mantiene un comportamento più staccato, ma lei non demorde e ciò le fa onore.
« Kaito, oggi lavorerai vero? »
Lui scuote la testa. « No, oggi ho un giorno libero, quindi sto fuori» Non specifica dove per non farla auto invitare.
« Ottimo, posso unirvi a te? »
Lisa nel frattempo chiude l'armadio e se ne va. « Io vado in classe, ciao Rina!»
Kaito guarda Lisa andarsene e nota chiaramente che è nervosa. « Mi spiace ma è un impegno che tu non puoi partecipare. Ora vado ciao! » Esprime verso Rina per poi raggiungere Lisa.
Il ragazzo va in classe e vede stavolta sul suo banco sia messaggi minatori, sia letterine a disegno di cuore. « Non mi direte che ora piaccio? » Borbotta mentre arrivano le sue compagne di classe a dirgli.
« Kaito, scusaci per come ti abbiamo trattato pero' quando lavori ci piaci molto. Per questo noi ecco...»
« Abbiamo fondato un fan club su di te! »
Lui sbarra gli occhi e spalanca la bocca incredulo. « Eh?! »
« Sì, sei così carino vestito da KaitouKid, e insomma ci piace tanto come sei a lavoro! »
Non sa se essere felice o meno... Da quando Shinichi è diventato Conan, lui ha il monopolio sulla classifica dei ragazzi più carini e ciò anche se bello, lo infastidisce. « Wow, grazie... ma non occorre; io lo interpreto, non ho idea di come sia eh eh...»
- Ma chissà che ci trovano in me, non lo capirò mai. - Pensa lui curioso.
« Ma tu sei meglio dell' originale! Comunque noi verremmo ancora per te, ciao! »

Lisa Ascolta ed inizio a fare una battutina. « Prima ti guardano male ed ora fanno le carine? Devi essere davvero un mago. »
« Se non ti conoscessi, direi che ti da fastidio. »
« E perché mai? Solo perché sei misteriosamente diventato ancora più carino, mentre io devo sentirmi inferiore?No, mica sono invidiosa. »
« L'hai detto tu non io. »
« Va beh, a me non importa perché mi fido. »
Lui la guardo un attimo, e poi le do una pacca sulla testolina. « Lo vuoi capire che sei bella e che non devi invidiare nessuno? »
Lei arrossisce e distoglie lo sguardo imbarazzata. « mmm... »

Entra Sana e Akito che vanno da Lisa e Kaito a parlare, loro non lo ammettono ma ci si sono affezionati , così come gli altri due per loro.
Propone Sana a tutti. « Hei potremo oggi pomeriggio uscire che ne pensate? »
« Veramente io e Kaito avremmo da prendere il treno per andare ad un matrimonio di un amico del padre di Ran. »
Akito poi domanda. « Ora che ci penso, ieri ho visto Kaito con una che sembrava Aoko, era Ran? »
Kaito spiega. « Sì, dovevamo fare la spesa e così ci siamo andati assieme. »
Sana commenta. « Ah, io non vi ho proprio notati, sapete io ho inviato il mio demo per diventare una cantante!»
Lisa ci pensa su e comincia a ridere. « Tu sai cantare? »
« Me la cavo! »
Akito specifica con una finta nota di seccatura. « Ha dovuto fare una settimana di prove prima di riuscire a trasmettere qualcosa nella canzone; vi assicuro è senza emozioni! »
Spiega Sana.« Beh, è normale... le emozioni sono solo una trappola! »
Kaito pensa. -
Non ha torto, ma senza emozioni come puoi dire di vivere? - Se ne sta zitto e continua ad ascoltarla mentre viene zittita da Akito. « Comunque Lisa volevo farti una domanda. »
« Dimmi. »
« Tu provieni da Saint' Tail giusto? »
« Ehm, sì...»
« Conosci una suora di nome Sara?! »
Lei Rimane senza parole, non sa cosa dire ma decide di fidarsi. « Sì, è la mia migliore amica perché? »
Sana entra in discorso. « Sai se frequentava Seya?! »
Kaito farfuglia. « eh?! »
Lisa con un buon poker-face fa finta di ricordare. « N-No, non mi risulta, perché? »
Akito spiega con le mani sul banco. « Perché dicono tutti che ogni persona che si sia confidata a Sara, hanno avuto Seya che gli ritornava gli oggetti estorti con l'inganno. »
Kaito asserisce. « Non è detto, è possibile che Seya ascoltasse tutto con delle microspie. »S'inventa tentando di proteggere il segreto.
Sana ci pensa su. « Kaito, scusami ma come puoi pensarla così? Però forse hai ragione... »
« Ho sempre ragione! Pero' non capisco... perché vi interessate a Seya ed al suo passato? » Li guarda un po' con sospetto meditando. -
Ma perché s'importano di Seya? Insomma, non sono detective e dubito che facciano parte di quell' organizzazione, ma allora che cosa cercano? -
Sana senza pensarci assume un tono più staccato. « Perché sì, non si può? Sai quanti si sono messi a fare ricerche su di lei? »
« Oh si, Alan, Rina, Shinichi ed altri...»
« Esatto, noi lo facciamo per curiosità, vero Aki? »
« già!»
Kaito cerca di crederci anche se ora per lui sono un po' sospetti. « Mmm, capisco. »

Entra in classe Rina e annuncia a tutti una novità. « Statemi a sentire! Dato che Shinichi Kudo non si è fatto vivo e non si è candidato per catturare Kid, mi sono offerta io che ho dei precedenti! E quindi, mi unirò alle ricerche con Alan! »
Alan urla. « Tu sei una che si fa fregare sempre da Seya! Te lo ricordi i tuoi piani come fallirono?
»
« Ma stavolta il mio bersaglio è Kid non Seya! Ho un conto in sospeso con quel bell' imbusto!»
Aoko domanda. « Perché l'hai incontrato? » e guarda Kaito pensando.
- Kaito... eri tu Kid ne sono sicura! -
Rina con vanto. « Una volta, e mi ha fatto imbestialire molto! »
Poi si rivolge a Kaito. « Kaito non preoccuparti,ti proteggo io e anche te Lisa. »
Lisa e Kaito pensano. -
Siamo nei guai? -
Lisa afferma. « Ma di che stai parlando? »
Rina asserisce. « Seya per me si è profittata del tuo aspetto e ti ha copiato, e così ha fatto anche Kid verso Kaito.! »
I due ladri sotto spoglie di studenti, se ne stanno zitti e la lasciano fare.
Rina poi torna al suo posto mentre viene tempestata di domande da parte dei suoi compagni.

Kaito fa uno sbuffo pensando. -
Beh, almeno la seconda più pericolosa è fuori pista, tutto grazie alle mie parole. -

FLASHBACK.


Kaito domandò con voce ingenua ma ugualmente disconosciuta verso la fanciulla. « Ingannare? » Poi aggiunse con tono rialzato «Se vuoi saperlo, Seya è un altra ragazza che ovviamente mai ti dirò! »
Rina contestò cercando di metterlo sotto le sue convinzioni.« Senti è ovvio che Seya è Lisa; sono gemelle! »

Kaito sta un attimo in silenzio, poi si ricordò di un fatto passato, se ne ispirò e riferì.
« Ma per questo si è tinta i capelli! »
« Eh?!»
« Seya già da anni ha trovato una che le assomigliava molto, e così ha deciso di cambiare colore di capelli ed occhi! Facile no? »
« Vuoi scherzare!? Lisa non è Seya!? » Ella fece un passo indietro lottando tra la sua credenza e quella imposta da lui.
« Esatto e te lo affermo io! » - Dai credici, non hai prove ne se è vero o falso... Sono in vantaggio. - Rifletté lui sentendosi sempre più divertito a giocarsi una ragazza psicologicamente.
« Non ci voglio credere...» - No, non ci voglio credere; pero' non c'è prova che Lisa sia Seya, e Kid frequenta Seya... Maledizione che faccio?!
Non ci capisco nulla! -
Pensò lei confusa

Kaito per depistare e proteggere Lisa riconfermò « Invece è così! Ma non sono qui per parlare di lei, ok!? »

Rina non aveva parole, non voleva crederci perché ciò significherebbe che per tutto questo tempo Lisa era sempre stata incastrata da una ragazza qualunque. « Se ciò è vero allora... devo proteggere Lisa! »

Kaito rimane un po' incerto sulla frase ma la fa continuare senza mostrare la sua insicurezza « Cosa intendi dire con " Proteggerla"? »
« Se Seya non è Lisa, significa che lei vuole far cadere le colpe su di lei Se è così io la proteggerò e smetterò di sospettarla! »


« A me di questa non importa, anzi se tutti pensano che Lisa è Seya ben venga, così Seya può' vivere senza problemi. »

Rina alzò la voce indignata da tale menefreghismo. « Tu sei senza ritegno e cuore! Parli tu che prendi le sembianze di Kaito!?
Facile attribuire le colpe ad un ragazzo ingenuo vero!? »

Kaito Si trattenne dal ridere, usò il suo poker face, perché se no sarebbe scoperto.
« Esatto, la mia vera identità è un' altra! A me di questo Kaito non importa proprio, mi assomiglia ed io mi sono solo adeguato. »
« Ma non ti vergogni a mettere nei guai un innocente?! »
« Assolutamente no, perché io sono un ladro e la mia vera identità deve restare un segreto; diciamo che ho rubato la sua immagine per coprirmi!»

FINE FLASHBACK
-
Già, poverina... pero' sono curioso, chissà come è Rina... In più ci sarà Conan, mi chiedo se la depisterà, di certo non può' tradirmi perché lo sa bene che posso metterlo nei guai... Beh, è un ragazzo sveglio, e scommetto che mi reputa un amico dopo ieri... quanto era tenero mentre piangeva, ora che ci penso io non verso lacrima da quando vidi Lisa morire... -
♦♦♦♦

Nella classe di Conan si sta facendo storia, e benché lui sappia tutto inizia a sbadigliare.
Arriva la ricreazione e si mette a giocare con i suoi amici e parlare di cose che per lui sono poco interessanti, l'unica cosa che gli fa aprire bocca è che i tre bambini vogliono vedere il furto di Kid e Seya, e lui cerca di convincerli che non vedranno nulla, ma loro non demordono mica, no, iniziano a spiegare come potrebbero osservare i due ladri.
Genta poi mentre tiene le bacchette e mangia il riso in velocità, afferma che sarà la squadra dei giovani detective a catturarli, ed il piccolo detective con occhi stanchi di questa conversazione assurda, cerca di fargli cambiare idea, e fortunatamente ci riesce, dopo aver specificato che ci sarebbero stati troppi poliziotti e che avrebbero intralciato le loro indagini.
Finisce la merenda, torna in classe e Ayumi lo ferma correndogli dietro.
« Conan, aspetta! » Si volta e nonostante non la sopporti per come le stia addosso le chiede « Che cosa c'è? »
« Non l'ho chiesto a Genta e Mitsuiko, ma vuoi venire oggi a comprare con me un regalo per il fratello di mio cugino? »
« Mi dispiace, oggi sono impegnato con la mia... ehm con Ran e Goro. » La saluta e va al banco, prende il giornale che ha comprato stamattina e sbianca ad una notizia urlando. « Cosa!?
»
i bambini si voltano ed lui sorride come uno scemo, poi arrivano i suoi tre amici e gli chiedono.
« Cosa ti ha fatto urlare? »
Ancora con occhi sbarrati. « Nulla... perché? » Gli rubano il giornale e con un sorriso malizioso. « Conan adesso miri alle ragazze bionde? » Domanda Genta.
L'occhialuto arrossisce. « Quella vuole soffiare il posto per catturare Kid a Shinichi, lo capite?! »
Mitsuiko afferma. « Beh, è normale in fondo non si è fatto vedere, e poi questa detective è carina, sembra in gamba.»
« Ma è assurdo, lei era per catturare Seya, non Kid! »
Domanda Genta squadrandolo.« E tu come lo sai? »
« Eh, beh, c'è scritto! »
Ayumi esprime. « Magari è meglio di Kudo. »
Conan contrariato. « Io non credo!»
Chiude il giornale pensando. -
Maledizione ,Kid è il mio bersaglio, o al massimo di Hakuba, che cavolo vuole Rina!? Per di più non scorderò mai come ci siamo incontrati... Non può' reggere Kid, sono sicuro che Kaito non è nemmeno sospettato da lei... -


FlashBack

«
Cosa intendi dire? Io sono figlio unico! » Spiegò Shinichi a Rina.

La bionda insiste. « Ma che stai dicendo, hai i suoi allineamenti, certo gli occhi sono diversi ma sembri la coppia di Kaito! »

Si arrabbiò. « Kaito!? Io non sono come quello chiaro!? E seconda cosa, chi diavolo sei tu che vieni a parlarmi senza presentarti?! Non lo sai che è maleducazione non fare il proprio nome!? »

La ragazza fece un sonoro « Mmm» Poi si puntò il dito. « Io mi chiamo Rina Takamiya e sono una detective! Ora mi spieghi come fai ad essere simile a Kaito?! »
- Questa una detective!? Ma per favore... vediamo! - Pensò lui con sfida.
« Io sono Shinichi Kudo, biondina isterica...»
La ragazza si zittì e domandò. « Quel Shinichi infallibile nei casi!? Wha!! Lo sai che ho letto molto sul tuo conto, dimmi è vero che sei riuscito ad avere Seya e Kid vicini di viso? »
Lui Fece un sospiro. « Sì è vero, d'altro canto ho un intuito infallibile. »
« Wow! Pero' Alan è meglio, comunque spero che catturerai Kid, non lo sopporto! »
« Strano sei la prima ragazza che non perde la testa per lui! »
« Ma chi amerebbe uno così arrogante, freddo e...doppiogiochista!»
« oh... ne parli come se lo avessi visto dal vivo! » Si avvicinò per guadarla negli occhi e lei subito distolse lo sguardo.
« Io?! Ma che dici, l'ho letto su internet!»
« Sai su internet informazioni sul vero carattere di Kid che mostra solo a me, non c'è ne sono; fidati ho controllato molto in questi giorni... quindi con me non la spunti... su dai confessa, hai visto Kid dal vivo?»

La bionda indietreggiò « Sì, quando era in un suo furto. »
« Oh
davvero, sai dirmi il giorno e l'ora? »

Si morse le labbra, sentendosi in trappola. « Non ricordo, ma penso un mesetto fa, quando Seya fu avvistata la prima volta. »

Shinichi fece un ghigno per poi allontanarsi dai suoi occhi. « Molto bene, voglio crederti...»


FINE FLASHBACK

Finite le lezioni, Lisa e Kaito si preparano nelle loro case per andare alla stazione. Lisa si mette un competo elegante dal colore rosa pallido, mentre Kaito si veste in nero assai elegante.

Anche Ichigo dopo aver terminato le lezioni nella sua scuola privata, va a cambiarsi mettendo un vestitino a gonna corta pesante ma elegante color fuxia. Prende i suoi documenti, i soldi e se ne va salutando i suoi genitori che non la degnano di uno sguardo.

Ran invece si mette una camicetta ed una gonna corta seguita da un giubbotto nero.
Conan invece prima di andare da Ran, era passato da Agasa che gli aveva donato degli occhiali e delle scarpe speciali.
Goro invece svegliatosi tardi, si veste di fretta e furia per poi portare il rasoio con sé dato che non ha tempo per farsi la barba.

Tutti si presentano alla stazione, e prendono i posti: Ichigo si mette vicina a Kaito mentre Lisa fa lo stesso ma dalla parte opposta del ragazzo.
Conan invece si mette in un sedile più avanti vicino a Ran che domanda. « Conan, come mai non hai invitato i tuoi amici? »
Il bambino conserte le braccia. « Perché non potevano. » s'inventa pensando. -
Mi avrebbero detto di giocare con loro e a me non va... -
« Ah peccato, scommetto che ad Ayumi sarebbe piaciuto passare un po' di tempo con te...»
Il detective piccolo, decide di finirla con questa storia così domanda.« Dimmi una cosa, ma tu cosa ne pensi di lei? »
« Penso che sia una bambina molto dolce perché? »
« Intendo cosa ti aspetti? »
« Non saprei, io da quando ho visto che ti ha dato un bacino sulla guancia sto tifando un po' per lei, esattamente come tifavo per Lisa e Kaito. »
« Mph... Lo sai che l'amore a sette anni non esiste? Anzi, diciamo che è impensabile pensarlo, valuta l'età! Ayumi forse ha una simpatia per me, ma chiamarlo amore è una grossa parola; Lo so bene che è un sentimento irrazionale, perfino Sherlock Holmes lo ammette, ma può' davvero colpire una bambina che ancora deve entrare nell' adolescenza?Io non credo, quindi non farti idee strane, chiaro! Decido io con chi stare e scusami la franchezza ma a te non deve importare. Non farti nemmeno film mentali su me e quella, perché mai potrebbe interessarmi, almeno finché non raggiungerò una certa età!
Chiuso il discorso! »
Ran con occhi a pallini neri sorpresi . « Wow, che pensiero maturo... » mentre pensa. -
Ma non sono le teorie di Shinichi? Ah, si vede che è cugino di Shin.-

Ichigo domanda a Kaito. « Hai già pranzato? »
« Veramente no, pensavo di mangiare nel vagone ristorante...»
Ichigo gli dà un cestino per il pranzo. « L'ho preparato io vuoi? »
Lisa a bocca aperta pensa. -
Ma io non ho preparato nulla... - Si morde le unghie stando in silenzio.
Kaito guarda il cestino e domanda. « Sei sicura, sembra così buono e...» Guarda Lisa e domanda. « Posso? »
Lisa mugolisce in silenzio. « Certo, non preoccuparti ok? »
Kaito con la fame che si fa sentire. « Ichigo me lo regali o impresti? »
« Regalo, perché? »
Il ragazzo prende la scatoletta. « Grazie mille! » poi si rivolge a Lisa con un sorriso. « principessa, lo dividiamo assieme? »
Lisa rimane stupita mentre Ichigo obietta. « Hei, ma è per te non per Lisa. »
Il ragazzo con un sorriso furbetto. « Hai detto che me lo regali, quindi è mio, e se è mio posso dividerlo con chi voglio no? »
Ichigo sentita presa in giro arrossisce dalla rabbia pensando. -
Che furbo! -
Lisa stupita . « Wow, sono senza parole. »
« Eh eh...»
[episodio 005 clicca qui!]
Conan si mette a pranzare mentre vede Goro attaccare alla presa elettrica del treno il suo rasoio per farsi la barba.
Ran commenta. « È incredibile, non ho mai visto nessuno farsi la barba sul treno proprio il giorno del matrimonio del suo migliore amico. »
Goro obietta. « Non è colpa mia, non mi sono svegliato in tempo perché ero molto stanco; ieri sera ho avuto problemi di sonno!»
« Ti prego non trovare scuse papà, ti sei addormentato sul divano! »
« Dovevo lasciarvi a casa invece di portarvi con me al matrimonio. »
Ran con viso entusiasta « Vedrai paparino ci comporteremo benissimo, non è vero Conan? » Domanda guardandolo.
Il bimbo mentre mette in bocca un po' di riso « Ah..uhm... sì...»
Domanda Goro.« Uffa, ma perché l'abbiamo portato? »
Specifica Ran. « Insomma è piccolino, mica potevamo lasciarlo solo a casa.» Poi osserva le scarpe di Conan. «Ehi ma quelle scarpe sono nuove! »
Conan afferma. « Sì, me le ha regalate il professor Agasa» mentre pensa. -
Queste scarpe mi saranno utili contro Kid, eh sì... avrò la forza che avevo da ragazzo, ed in più questi occhiali hanno una microspia, eh eh... Kid non avrà vita facile. -

Da lontano si sente. « Dai Kaito perché devi fregarmi con questi tranelli!? »
Lisa nervosa. « La vuoi piantare, te l'ho detto mille volte che Kaito non reggi, a malapena ci riesco io! »
Kaito divertito. « Perché mi diverto eh eh... »
Goro che li sente domanda. « Va bene Lisa e Kaito, ma perché è venuta anche quella top model?! »
Ran specifica. « Kaito ha pagato il viaggio, a quanto pare suo nonno gli ha dato dei soldi urgenti, mentre Ichigo ha pagato di suo. »
Goro asserisce sbuffando. « I genitori di quei ragazzi sono molto permissivi, i tuoi come sono Conan, come mai non ti hanno mai telefonato?»
Conan stupito della domanda urla. « Vado a giocare con Kaito! » mentre pensa. - N
on è colpa loro se sono in questa situazione, la colpa è di quegli uomini...»
Mentre va da Kaito, nota che entrano nel vagone due tipi vestiti di nero, Conan li guarda e pensa . -
Sono loro?! - I tipi loschi si siedono vicino al finestrino molto distanti dal gruppo di Ran.
Conan li osserva pensando che così potrebbe avere l'antidoto e tornare nei panni di Shinichi.
Domanda Kaito. « Hei piccoletto, che stai fissando? »
« Ah? Ah, nulla ... eh eh...» -
Non mi va di coinvolgerlo, in fondo potrei sbagliarmi. - Pensa lui mentre torna vicino a Ran. Nel frattempo Kaito si mette a giocare con Lisa, e Ichigo tenta in tutti i modi di farsi notare da lui.

Passa un po' di tempo e Conan vede che gli uomini vestiti di nero vanno nel vagone ristorante, così lui si mette a inseguirli, prende una gomma, la mette in bocca, e poi la usa per nasconderci al suo interno una microspia. Va verso i sedili dei due tizi e sotto il sedile mette una gomma, ma Ichigo che si dirige verso quel vagone, domanda a Conan. « Hei ma che stai facendo?! Ragazzino, non starai inquinando il posto spero! »
Arriva Ran che domanda. « Che ha combinato? »
« Pare che il tuo fratellino debba essere addomesticato a dovere! Stava mettendo qualcosa sotto i sedili. »
Ran si abbassa un po' arrabbiata. « Io non vedo nulla! »
Ichigo si abbassa e toglie via la gomma e dice. « Ah che schifo, ed è piena di saliva... mi auguro che tu abbia imparato la lezione! Non si attacca la gomma sui sedili degli altri birbante! » La ragazza lo butta via dalla finestra lasciando il ragazzo a bocca spalancata. « Ecco, si fa così piccolino. »
Conan obietta. « È molto peggio la tua azione che la mia! Guastafeste! » Se ne va pensando. -
Tra poco quelli ritorneranno ed io non saprò nulla... -
Kaito dopo aver giocato con Lisa raggiunge Conan e lo porta in privato e domanda. « Ho visto la scena, non è da te fare così, quindi dimmi cosa cercavi di fare. »
« Non credo che tu possa...»
« Mettimi alla prova, avanti spiegami! »
Conan inizia a spiegargli tutto e lui fa un sorriso. « Hai bisogno di una microspia? Vieni con me ho un piano. »
Il bambino viene portato verso i sedili di prima e poi Kaito ci si siede, e in un attimo piazza dentro il portacenere una gomma con dentro una spia, poi se ne vanno e Kaito in incognito passa al bimbo le cuffie con il dispositivo per sentire tutto. « Ecco piccolo, guai a te se me lo rompi! Torno da Lisa. »
Conan si mette a sedere vicino a Ran che gli dice. « La smetti di andare in giro?! Adesso tu stai qui fermo chiaro?! »
« Siii! » Afferma mentre vede che stanno tornando indietro i due tipi vestiti di nero.
Conan si mette ad ascoltare la loro conversazione, scoprendo che è stata messa una bomba al plastico in una valigetta e che esploderà nel caso in cui essa riceverà un minimo colpo, oppure ad un comando che la vittima stessa sarà costretta a fare senza saperlo verso le 15.10 dopo 10 secondi dell' inescamento.
Conan sconvolto urla. « Cosa!?
»
Ran, Goro, Kaito, Lisa e Ichigo e i due uomini, guardano Conan con stupore mentre Kaito lo osserva con preoccupazione
Poi Conan per non far capire che ha sentito tutto, inizia a fare domande sulle tabelline che risponde Ichigo senza pensarci sopra.
Appena lui si accorge di essere salvo fa un sospiro di sollievo cosa che a Kaito e Lisa non sfugge.

Il treno arriva alla stazione di Nagoya e il l'occhialuto vede i due tipi che scendono dal treno, tenta di fermarli in una corsa pensando.-
Non devo lasciarmeli scappare. - Kaito senza farsi vedere si traveste da poliziotto e ferma i due tipi. « Salve signori, chiedo scusa ma stiamo cercando un ladro, e dato che non abbiamo molte informazioni abbiamo bisogno di testimonianze se avete visto dei tipi sospetti. »
Il signore dai capelli lunghi sbraita. « Levati dai piedi, non abbiamo tempo! »
Kaito vede poi Conan fermato da Ran che gli sbraita. « Certo che non posso perderti di vista neanche per un minuto. »
Conan urla agitandosi. « Ti prego, lasciami andare, ti ho detto! »
I due uomini spazientiti spingono Kaito di lato mentre loro escono. « Fermatevi! »
Le portiere si chiudono e Kaito si toglie il capello pensando. -
Maledizione, sono scappati... accidenti colpa di Ran che ha fermato Conan, ma perché Lisa non l'ha distratta? Ah certo lei non sa nulla di Conan... Ecco perché dovrei dirglielo... -

Conan riesce a scappare dalle grinfie di Ran e corre per poi nascondersi. Ran lo cerca e si guarda attorno borbottando. « Ma dove si sarà nascosto quel birbante? » Appena lei lascia libero il bagno, Conan apre la tendina ed esce per andare dai controllori che urlano. «Cosa hai detto c'è una bomba?»
I poliziotti tuttavia non gli credono ed iniziano a prenderlo in giro, in quel preciso istante passa Lisa che va da Conan e lo trascina via. « Accidenti, finalmente ti ho trovato, Ran mi ha chiesto di cercarti, ma lo sai che sei un monello, nemmeno Kaito è così vivace ed ha la testolina infantile ancora. »
Il bambino pensa. -
Maledizione, non posso dire a Lsa cosa ho scoperto, certo è Seya, ma non credo che sia così ingenua da credere ad un bambino... L'unico che potrebbe aiutarmi è solo Kaito; ma dove è finito? Ah, non ho scelta. -
« Lisa, fermati! »
La ragazza si ferma e domanda. « Cosa c'è? »
Conan inizia a raccontargli della bomba che esploderà. All' inizio Lisa rimane senza parole ma poi domanda. « Mi prendi in giro? Non posso mica fermare un treno per la voce di un bambino! »
« Lisa, devi ascoltarmi, fallo e basta! »
« Ma se fosse solo un falso allarme? »
IL ragazzino deluso pensa. « Ah, sei davvero diffidente, ok lascia perdere! » Si mette a correre mentre Lisa urla. « No aspetta Conan, e Ran!? » mentre pensa. -
Ma che gli prende? Io non capisco... -
Se ne torna a sedere mentre vede Ichigo e Kaito parlare.
Il ragazzo appena vede il viso sconsolato di Lisa domanda. « Hei che hai, non dirmi che ti da fastidio se le parlo. » ed indica Ichigo.
« Sai, Conan è strano ha detto che qui c'è una bomba e che esploderà alle 15.10, voleva che fermassi il treno, ma come posso dire che un bambino mi ha ordinato di far scendere tutti? »
Ichigo si mette a ridere. « Ma figurati se esistono cose simili, mica siamo in un film poliziesco o in atti terroristici. »
Kaito se ne sta zito sorridendo. « Già, anche se la criminalità è alta ma ben nascosta dai media. » mentre pensa. -
Deve averlo sentito con la mia microspia, sarà meglio che la riprenda...- Si alza e spiega alle due che va in bagno, poi prende la sua microspia e se la mette in tasca.
Conan nel frattempo controlla ogni passeggero e nota che tutti hanno una valigetta nera e che è impossibile da controllare tutte. Cerca di ricordarsi tutto ciò che ha sentito e così capisce che la “vittima” si trovava durante il loro raduno nell' area non fumatori poi borbotta.
« Vediamo un po' quante carrozze per non fumatore ci sono su questo treno? » Ci pensa su ma non lo sa.
« Otto»
Conan si gira e vede Kaito guardarlo dall' alto con un sorriso.
« Ne sei sicuro? »
« Sì»
« Ok, ma non basta... serve un altro indizio. » Conan pensa alla conversazione sentita e domanda. « Tra questi c'è un posto dove si vede il paesaggio? »
« La prima classe, ma c'è ne sono tre, pero' per quella non fumatori è la numero sette!»
« Bene, io andrò là! »
Kaito prende per mano il bambino. « Eh no caro, qui c'è in gioco la mia vita e quella della mia ragazza; perciò verrà con te! »
« So cavarmela solo! »
« No, hai tentato di coinvolgere Lisa, ma cosa ti aspettavi che ti credesse?! »
« Beh, se sapesse la verità mi avrebbe creduto. »
« Già, ma se lo sapesse potrebbe avere più problemi di quelli che ha ora. »
« Comunque ho scoperto come si chiamano i due uomini in nero: Gin e Vodka; sono nomi in codice, ma questo ci fa capire che sono un gruppo e non agiscono in modo individuale. »
« Proprio come quelli che cerco io, forse erano immischiati. »
« No, questi sono diversi, non cercano pietre ma informazioni segrete e pagano; anche all' luna park pagavano un uomo per avere delle informazioni. »
« Interessante! »
Arrivano al vagone sette della prima classe e cominciano a guardare le valigette e notano che ci sono sedute quattro persone: tre uomini di cui un' anziano ed una donna.
Kaito pensa. -
Ci sono troppe valigette, ed ognuna è anche ben messa al sicuro, non posso fare nulla se non... eh, dovrò. - Si nasconde e poi si traveste da controllore indossando una maschera facciale lasciando Conan confuso che pensa. - Ma chi è? -
Kaito poi va verso un signore anziano a domandare. « Salve signore, le chiedo scusa ma per norme di sicurezze per i passeggeri, bisogna controllare lo spessore delle valigette »
L'anziano signore con le cuffie domanda. « Prego? »
Il ragazzo alza il volume. « Per norme di sicurezza devo controllare la sua valigetta! »
L'uomo esprime. « Ah, questa, no mi spiace non la lascio a nessuno! »
Il ragazzo spazientito. « Andiamo, non vorrà intercorrere contro le norme del treno spero...»
Conan che lo sente dopo aver parlato con una donna che gli spiega che non è andata a mangiare, va verso Kaito e domanda al signore. « MI scusi, lei è andato al vagone ristorante? »
L'uomo risponde. « Oh si, si, mi sono proprio divertito ah ah ah ah...»
Kaito insiste. « Mi può' passare la valigia? »
L'uomo la tiene stretta a sé. « Assolutamente no! » Il ragazzo pensa. -
Beh, passerò dopo da questo, ora vediamo gli altri. -
Kaito va verso una signora e domanda. « Salve signorina per ragioni di sicurezza devo controllare le valigette, posso vedere la sua? »
La signora con un sorriso. « Ma si certo. » Gliela passa e lui con cautela tenta di aprirla e pensa. - Mmm... potrebbe essere questa... peccato che abbia
il codice! E se la muovessi troppo e avesse la bomba, potrebbe esplodere... - Gliela ritorna. « La ringrazio. »
Conan nel frattempo fa cadere una valigia nera di un uomo dall' aria minacciosa, questa valigia è piena di indumenti e l'uomo si arrabbia che lo sbatte fuori dal vagone con una pedata.
Kaito si mette un po' a ridere poi lo raggiunge dopo aver controllato le valigie di tutti.
« Conan, ti fai detestare da tutti. »
Arriva Ran che sbraita contro iKaito. « Ma cosa gli fai fare, il tuo giocare è portarlo a rompere alla gente in prima classe? »
S'inventa con denti fuori e Soriso mentre tiene le mani in segno di stop.« Ma dai, era solo uno scherzo. »
« Conan- Kun oggi è insopportabile e anche tu lo sei Kaito- Kun! » Prende per il colletto il bambino e lo trascina a sedere. Lui guarda l'orario e pensa. -
Mancano quattordici minuti all' esplosione, e comunque abbiamo un sospetto in meno... ne restano tre...chi è che ha la bomba?!- Si alza, ma Ran lo ferma e lo rimette a sedere, allora lui dice che deve andare in bagno, ma Ran non gli crede e asserisce stanca. « Sei veramente una peste, lo sai? »
Ichigo si mette a commentare. « Questo perché tu dai troppa libertà al tuo fratellino. »
« Conan mai è stato così birbante, non capisco che gli prenda. »
« È un bambino, vuole solo attenzioni. »
« Attenzioni? »
« Esatto, lo abbracci? E gli dai affetto? »
« Uhm, beh, no... da quando Ayumi ha dato un bacino a Conan io non gli do più molte coccole. »
Conan non le ascolta e controlla l'orologio pensando con il cuore in gola. -
Mancano soltanto sette minuti. - A questo puntolui guarda Ran e pensa. - Non c'è scelta, devo dirgli chi sono, solo così mi crederà-
Ran dopo aver finito di parlare con Ichigo, legge un libro e Conan inizia a chiamarla.
« Hei, hei, scusami Ran. »
La ragazza asserisce con tono grave. « No, no, non si dice “ hei, hei Ran” ma “ scusami Ran! “ Devi imparare ad essere più educato con chi è più grande di te Conan-Kun. »
« Hei Ran- Neechan, ascoltami... devo dirti una cosa importante!»
Ran lo osserva. E lo sente dire. « Mi dispiace, ma c'è una cosa che non ti ho detto...»
« E che cosa è? »
« Io non sono Conan Edogawa e non sono nemmeno un bambino io sono... Ecco io sono...»
« Lui è un piccolo detective! Scusami Ran, come stai? »
Ran sbianca e così anche Conan a ciò che vede.
« Shinichi?! » Domanda Ran con occhi sbarrati.
« Ciao, Scusami Ran ma devo prendere Conan in prestito, ciao! »Prende il bambino per mano e lo porta via.
La ragazza lo ferma e domanda. « Dove eri? Che ci fai tu qui, perché non mi dici nulla? »
« Lo so...ma sono qui per un caso... Ti chiedo solo di aspettarmi... » Si allontana e prende in braccio Conan che pensa. -
Kaito?! Ma sei impazzito?! - Poi lo vede mettersi un capellino e correre via.
Lisa lo guarda e pensa. -
Ma non era Kaito? Non capisco era Shinichi o Kaito? -
Ichigo domanda. « Ma quello chi era, non me lo ricordo...»
Lisa afferma. « Kaito... Scusami ma ora vado in bagno, ciao. » Si mette a camminare per i vagoni pensando. -
Lo so era Kaito, certo può' sembrare Shinichi, ma lo riconoscerei il suo modo di parlare e muoversi con chiunque!-

Kaito nel frattempo torna nei suoi panni. « Ecco, adesso Ran rimarrà pensierosa per un paio d'ore. »
« Perché ti sei spacciato per me!? »
« Sta zitto e ascoltami mancano pochi minuti... ho riflettuto molto, e ho fatto ricerche: le valigie più pesanti sono quelle della signora e dell' anziano. Ma costatando che il paesaggio dalla sua parte si vedono solo i monti... mi sorge un dubbio...»
« Perché la signora ha detto di aver visto il Monte Fuji se era rivolta dalla parte del mare? »
« Bravo, in più ho controllato ogni persona, e lo sai, la signora non convincendomi, ho fatto in modo che usasse un fazzoletto, e dato che non ne aveva, ha dovuto usare quello che si trova nel vagone ristorante: la salvietta, adesso perché mai dovrebbero mentire ad un bambino? »
« Per non destare sospetti ed essere collegata a quegli uomini. »
« sì, perciò è lei!»
Conan guarda l'orologio e asserisce. « Manca solo un minuto! »
Lisa rimane nascosta e pensa. -
Maledizione ma che cosa si sono detti? Sono arrivata troppo tardi... devo scoprirlo. -
Si sente un annuncio. - Gentile signori, nel rispetto di tutti i passeggeri, vi preghiamo cortesemente di utilizzare l'area segnalata per ricevere ed inviare telefonate con telefonini cellulari. »
Conan senza pensarci si mette a correre. « Kaito un cellulare può' diventare anche un telecomando vero? »
« Beh, si con un apposito numero può' esserlo perché? » Domanda in corsa.
« Perché sarà quello che innescherà la bomba! »
Kaito, accelera il passo prendendo per la maglietta il bimbo sollevandolo. « Sei lento gambe corte. »
Lisa inizia a correre pensando. -
Kaito, ma che cosa stai combinando, perché dai così retta a quel bambino?! Non capisco... -

La signora con la valigetta nel frattempo fa una chiamata e la bomba nascosta dentro inizia il conto all' arrovescia dei dieci secondi.
Conan a vederla al telefonino urla. « Troppo tardi! »
Kaito si guarda attorno ed allontana la signora facendola cadere, mentre Conan con le scarpe inventate da Agasa, calcia la valigetta che va sulla finestra che  si rompe e poi esplode a distanza lasciando un minuscolo terremoto sul veicolo.
Lisa spiazzata mormora. « Allora era vero... » Se ne torna da Ichigo mentre pensa. -
Quel bambino... Kaito deve sapere qualcosa che io non so, deve essere così... e poi, dove ho sentito il nome Conan?
Maledizione non mi ricordo nulla... -


La signora che aveva la valigetta in mano domanda a Kaito. « Ma... ma... cosa? »
Il ragazzo le bacia la mano e le da un fiore. « Tenga, non ripagherà la valigetta, ma meglio un fiore che la morte no? »
La donna domanda. « Ma, chi sei? »
« Un mago...»
« E quel bimbo? »
Conan con un sorriso. « Il mio nome è Conan, detective privato. »
« U-Un detective ed un mago?! »
Arriva Ran che urla ai due. « Ma che cosa hai combinato Conan?! E dove è Shinichi?! »
Kaito s'inventa. « Shinichi è andato avanti...»
La ragazza rattristita. « certo, in fondo sono due settimane che non ci abbracciamo e... va bene... per lui i casi sono così importanti...»
Conan la guarda e pensa. -
Ecco Kaito adesso è di nuovo depressa! -

Il treno viene fermato, la signora viene arrestata, ma i due tizi Gin e Vodka non vengono trovati da nessuna parte.
Asserisce Ichigo abbracciando il ragazzo. « Ah Kaito avevo tanto paura per quella esplosione»
Lisa se ne sta zitta pensando. -
Cosa mi nasconde? -
Kaito cerca di scollarsi Ichigo. « E dai, non serve essere così appiccicosa! »
« Ho avuto tanta paura. » Insiste.
Il ragazzo poi sparisce e gli lascia un manichino mentre pensa. -
Uffa, ma che ha Lisa, è strana... - La osserva e poi le domanda. « Ma che ti prende, sei triste o cosa? »
« Tu... non mi nasconderesti nulla vero? »
« Eh? »
« Intendo, non avresti con me segreti giusto? »
« Ma cosa ti salta in testa ora? »
« Ah, nulla...»

Kaito e Lisa in serata vanno a casa, eppure Kaito sente Lisa più distante e non capisce il motivo. Verso le 23.00 dopo aver con lei giocato domanda. « Mi dici cosa ti prende? Non lo so, sei con la testa, sorridi eppure mi crei una strana preoccupazione... mi dici che hai? »
La ragazza asserisce. « Conan... Mi spieghi chi è? »
Rimane senza parole e non riesce bene a ragionare sopratutto perché viene fissato da lei. « Un bambino, non capisco che intendi! »
« Se è un bambino, perché gli dai corda!? Spiegamelo! In più come ti sei permesso di spacciarti in Shinichi, eri tu confessa, non puoi ingannarmi! »
« A-A- C'èera Shinichi, wow non l'ho visto. »
« È naturale che non l'hai visto dato che mancavi! »
« Io ero in bagno eh eh...»
« Senti posso capire che ti sei fatto vedere per tranquillizzare Ran, va bene te lo lascio fare... ma perché mentirmi così? Insomma non ti fidi di me? »
« Io mi fido di te, tantissimo! »
« Allora perché ascolti quel bambino?! »
« Perchè... »
« Parla dimmi la verità!»
iL ragazzo farfuglia pensando. -
Ora capisco come si sentiva Conan... Ma io non voglio insomma è già ingarbugliata con l'altra organizzazione, non posso darle questo farderlo... Ah ti prego fa che mi creda...-
«Perchè è il cugino di Shinichi, mi ha spiegato che è bravo ad investigare e quindi l'ho preso seriamente, tutto qui! Non c'è altro. »
Lisa seppure diffidente fa un sospiro. « Va bene, ti credo... Comunque grazie per avermi salvato la vita... se quella bomba fosse esplosa sul treno, avremmo avuto una fine tremenda. »
« Lo so... »
Lisa si avvicina e lo bacia. « Volevo solo capire perché seguivi un bambino, il resto non conta... mi fido molto di te...»
Il ragazzo benché sente di averla ancora una volta ingannata distoglie lo sguardo per poi sdraiarsi sul letto e riflettere. -
È per il suo bene, chiaro... non sentirti in colpa! - Si auto convince finché Lisa non si sdraia vicino a lui riuscendo a fargli dimenticare tutte le preoccupazioni.

Conan a casa, va in bagno e chiama Ran che risponde con voce acuta. « Shinichi, perché mi hai trattato così? »
« Non ho scusanti ma ho dovuto, c'era una bomba e purtroppo mancavano pochi minuti... se ti avessi parlato avrei perso tempo... capisci io... l'ho fatto per salvare la vita a tutti voi. »
Ran sbalordita domanda. « Mi hai salvato la vita? »
« Sì, per me conti molto, non è stata cattiveria. Sono stato felice quando ti ho rivisto ma... non potevo proprio prolungarmi.»
« Shinichi, perché nessuno sa dove sei? »
« Non voglio farlo sapere tutto qui; tu sei una delle poche a cui ho lasciato un contatto...Non posso dirti dove sono, nemmeno il cosa sto facendo...mi saprai aspettare? »
« Sì, pero' perché hai portato con te Conan-Kun? »
« Conan? Non ti sembrerà ma è un ragazzo sveglio quasi quanto me... Adesso devo andare ciao. »
« Shinichi ti amo! »
« Grazie...»
« Tutto qui, non mi dici nulla di carino? »
« Per chi mi hai preso per Kaito? Non so essere romantico pero' una cosa è certa, questa distanza si beh, fortifica i miei sentimenti per te! »
Ran conferma. « Sì, è vero... questa distanza mette alla prova i nostri sentimenti e si fortificano... mi manchi molto. »
« sì, sono d'accordo con te! Ora vado ciao. » Chiude la chiamata con il viso arrossato e un espressione felice e così pure Ran.



Angolo autrice: Spero vi sia piaciuto, lo so che era meglio la versione anime, ma io i DB non li sopportavo nell' episodio ( non che li detesti ) Ho dato spazio ad altri personaggi tra cui Sana, Alan, Aoko, Rina e un po' Ichigo.
Questo capitolo è stato difficile iniziarlo perché avevo troppe idee e non sapevo come organizzarle, spero abbia emozionato almeno qualcosa, e che vi piacciano le variazioni.
Notifico che nel manga Conan scopre davvero che quei due personaggi vestiti di nero dell' episodio 005
sono Vodka e Gin. Sono rimasta fedele.
Nel prossimo capitolo credo che ci sarà il furto, e forse qualche altro evento...
Beh a presto e recensite :) a presto.





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Capitolo 6
*** Inversione di pianificazioni ***



Angolo autrice:
Questo capitolo è Rating giallo perché tratta un tema adolescenziale di cui anoressia ( non in profondità) e gelosia.
Spero che piaccia questo capitolo, avviso che è stato ispirato da questo episodio Clicca qui .

GENERE CAPITOLO:
Sentimentale,Comico, Malinconico,

RATING

giallo

PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:

Primari.
Lisa Elison, Kaito Kuroba, Conan Edogawa, Ran Mori.

Secondari.
Rossana, Akito, Rina.
Comparse:
Ichigo,Alan, Aoko, Todaiashi, Goro, Polizia.


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Episodio 006

Il caso di S.valentino.

Capitolo 06-Parte 1. -

I
nversione pianificata.

G
elosia.


Lisa va a scuola mentre cammina osserva Kaito che sta di fianco a lei ascoltare un po' di musica. Lei da questo atteggiamento resta un po' pensierosa; è vero che gli crede eppure qualcosa la inquieta, tuttavia vuole fidarsi e lasciargli la libertà che gli spetta perché a lei importa solo che non la tradisca. Ieri inoltre, lui era rimasto così male dopo le domande di lei che fece l'amore con lui per sfogarlo a dovere.
Adesso lui sta con un sorriso mentre ascolta un po' di musica hard genere che a lei non piace, infatti quando lui tenta di metterle le cuffie addosso, subito le rifiuta e gli spiega chiaramente che non gli piace quell' acustica; a lei piace la musica che rilassa sopratutto le soundtrack degli anime che l'avevano particolarmente colpita nell' mia infanzia.

Kaito ascolta la musica per togliersi via i pensieri di colpa verso Lisa, anche se ieri ci ha passato la nottata ad amarla; si sente come se l'avesse presa in giro e benché le intenzioni siano state buone, non riesce a togliersi via questo peso a causa di quella bugia detta per proteggere il suo amico Conan.
Entra a scuola, rifiuta le lettere delle sue ammiratrici che non si sa come viene sempre visto ed osservato da loro dietro i muri. Contrariamente, Lisa è ancora vista male e ciò a Kaito irrita parecchio, e si chiede se devebaciarla difronte a tutti; a lui non darebbe fastidio ma vorrebbe evitare che le lettere delle sue compagne diventino vere azioni contro Lisa.
Va al banco, e Rina assieme ad Alan, studiano un piano per il furto e lui con orecchie aguzze ascolta la loro conversazione.
« Il museo delle arti si trova vicino ad un fiume, sicuramente quei due lo useranno come metodo per scappare! » Afferma la bionda con nota di superiorità.
Alan con una mano sulla guancia. «Forse Kid, ma non Seya!»
Il prestigiatore si mette vicino alla finestra per poi usare il riflesso come specchio per vedere il foglio che lo controlla attentamente notando che è una piantina del museo dove ci sono segnati con una X i condotti d'aria e le vie d'entrata e d'uscita.
- Pero' non male... - Pensa lui divertito dall' impegno di Rina.
Aoko consiglia « Senti, vediti con Alan privatamente che qui potrebbe esserci una spia. » e dà uno sguardo a Kaito che fa finta di scrivere un messaggio mentre pensa. - Si riferisce a me? Beh, non ha prove quindi posso starmene tranquillo. -
Rina afferma. « Ma dai Kid non è tra noi e nemmeno Seya... comunque hai ragione meglio parlarne in privato, ma dato che tu e lui siete sempre vicini, vicini, ho pensato di parlargliene a scuola. »
Aoko arrossisce a bordò e così anche Alan che urlano. « Non siamo così vicini! »
Kaito torna al banco mentre sbuffa farfugliando a bassa voce. « Aoko rovina tutto. »
Questo furto avverrà fra tre giorni, ed il tempo per i preparativi sta per finire. Oggi i due ladri lavoreremo quindi non potranno proprio controllare il museo, oltretutto pare che Rina si sia studiata la cartina, e non possono permettersi distrazioni. »
Kaito asserisce. « Lisa, questo pomeriggio fin che ora ho il turno? » Domanda per vedere se riesce ad avere un aiuto da Conan.
« Alle 19.00 mentre io finisco alle 22.00, perché? »
« Nulla, volevo saperlo » Un po' pensieroso la osserva e domanda. « Oggi non c'ero a casa tua, hai fatto colazione vero? No è che sei un po' sciupa.»
Lisa si guarda attorno e comincia a ridere solo che lui non pare cascarci. « Ehm, ma certo, il caffè ed altro.» Inventa non se la sente di dirgli che c'erano solo dolci... ed è per questo che lei ora ha fame pero' le tocca aspettare la merenda.
Kaito gli si avvicina di viso e chiede con sospetto. « Hai smesso con la dita vero? »
Lei cerca di sviare l'argomento perché potrebbe capire tutto.« D-Dieta e perché pensi che la continui? »
« Perché ogni volta che Ran t'invita a casa sua non tocchi cibo, quando sei da tua madre mangi solo pane a pranzo ed a cena. Lo capisci che così diventerai debole? »
La castana abbassa lo sguardo ammettendo cercando di chiudere il discorso.« Kaito io devo essere carina, e leggera per questo io...» Non finisce perché il ragazzo l'alza a forza e la trascina verso la porta della classe asserendo con tono grave.«Mmm... vieni con me!»
e lei confusa chiede. « Ma la lezione di musica? »
A lui della scuola importa poco « Ma chi se ne importa, detesto quando fai le cose di testa tua! »La porta ai distributori automatici, inserisce delle monete e sceglie e una brioche« Su scommetto che hai fame. » e gliela mette in mano già aperta
Lisa confusa si morde le labbra e nega l'evidenza ma il suo stomaco la tradisce con un rumore facendola arrossire. « Non è fame, è mal di stomaco. »
Il ragazzo fa un sorriso per poi avvicinarsi alle sue labbra ma senza sfiorarle facendola trepidare mentre la tiene con un braccio in mezzo alla schiena. I suoi occhi sono seri ma ugualmente immacolati di protezione che Lisa riesce a scorgere lievemente, forse perché è troppo presa dalle sue idee. « Lisa non costringermi ad obbligarti, non mi piace farti stare male...»
Lei Non capisce che intenda dire e la rende strana perché è raro che lei non comprenda cosa voglia il suo ragazzo, che il ciondolo stia perdendo effetto? Pensa lei chiudendo gli occhi.
« Come? Che intendi? »
Lui si guarda attorno, vede che nessuno c'è e gli sussurra a voce ammaliante « Posso farti provare ciò che voglio se m'impegno, se non mi ascolti subirai qualcosa e non ti piacerà... »
Lei trema a quelle parole perché sente che lui sta giocando con il suo amore. « Sleale, perché? »
« Mi conosci, pur di ottenere ciò che voglio faccio tutto! »
« E che vuoi che faccia eh?! »
« Che torni come prima in salute, ti ho dato tempo perché deduco che sei assai intelligente da capire quando esageri o meno, ma tu sei una paranoica e mi tocca starti dietro come se fossi una bambina; ok anche sono disposto, ma che mi menti no! Posso tollerare che mi menti su dove esci o se nascondi qualche segreto di un' amica, ma su te stessa no! Tua mamma non se né accorta perché presa da altro, ma io sì... stai diventando debole, lo dimostrano diversi fattori. »
Si secca del discorso che tenta di chiuderlo. « Mmm... ok ho capito»
Il ragazzo alza la voce. « No tu non hai capito nulla... Ma fai ciò che vuoi!»
« Kaito non essere così, mi fai triste. »
«Tsk... » poi mormora a bassa voce. « e a me metti in ansia. »
« cosa? »
Kaito senza dirgli nulla la saluta con un cenno poi torna in classe lasciando Lisa pensare. - Ma cosa è questo distacco? Si sarà arrabbiato?- Torna in classe assai rattristata mentre mangia il dolce offertogli da Kaito.
Sana in classe asserisce. « Uffa, oggi abbiamo musica come prima ora. »
Akito con le mani in tasca. « Non parliamone, già è stata una fatica creare una base musicale.»
Lisa li sente e così va da loro . « Posso sentirla, sono curiosa. »
Akito in un attimo, appoggia la cartella a terra, estrae il pc e in pochi tasti avvia la canzone che è un genere molto melodico e soave. Sana la sente e comincia a canticchiare le note. Lisa invece sospira . « Ah che bella canzone è così rilassante, mi ricorda l' opening di Air.
Akito specifica con vanto. « La base è ispirata a quella canzone! »
Kaito domanda curioso. « La sonorità è assai leggera, quindi deduco che Sana debba avere una voce angelica ed intonata giusto? »
Akito farfuglia deluso. « Purtroppo ho dovuto renderla una canzone Rap perché se no si sarebbe sentito che non dà emozioni. »
Kaito con occhi interessati. « Wooh!! Fammi sentire! »
Sana arrossisce. « N-No aspetta, non vorrai sentire come canto spero! »
Kaito commenta. « Tranquilla, dubito che sei stonata come Shinichi... »
Lisa si mette a ridere. « Sì, se usasse quelle note come armi stordirebbe tutti eh eh...»
Kaito mugolisce ancora un po' arrabbiato. « mmm...» e distoglie lo sguardo concentrandosi sul pc di Akito.
Lisa ci rimane male e si sente in tensione come se un filo si stesse rompendo.

Intanto Conan a scuola starnutisce e pensa. - Ma chi mi sparla dietro? -

Akito fa sentire la canzone di Sana ai due ragazzi e rimangono senza parole mentre Sana con occhi serrati domanda cercando di essere poco interessata. « Su come è? »
Lisa chiede. « Commento sincero o da amica? »
« Sincero! »
Lisa commenta. « Sei intonata ma non mi trasmetti nulla, insomma parli di una ragazza abbandonata, e non so non mi coinvolge...»
Kaito commenta. « Hai un ottima voce, anzi batteresti Lisa, la tua tecnica è molto originale, sai la respirazione diaframmatica, ma i sentimenti dove sono? Parlavi di cercare la tua vera madre, ma il vero spirito dove è?! Certo è Rap ok, ma il tono delle parole è troppo scandito e sembri un robottino, senza offesa. »
Sana si morde le labbra pensando. - Lo so, ma cosa dovevo piangere?! Come lo dico che per cantare quel testo ho dovuto pensare ad altro e non badare ai miei ricordi che fanno male? No, non devono capirlo... nessuno deve sapere come sto, nessuno deve sapere, solo Aki puo'. - Si mette a ridere. « Ah ah ah ah ah ah... ma lo so bene di non essere brava, e poi è un testo che non ho mai passato e... ah, vado in bagno eh eh eh...» Si mette a correre fuori pensando. - Ma cosa è questo sentimento di pentimento, non dovevo affezionarmi a quei due, mi faranno solo sentirmi una falsa! -
Akito si alza e supera i due per poi uscire dalla classe e fermare Sana che è rimasta a guardare la finestra del corridoio con sguardo perso. « Hei, non badarci a come ti hanno criticata. » Cerca di rincuorarla ma non è semplice poiché lei per lui è un groviglio mescolato tra falsità e realtà.
Sana, con le braccia poste sul davanzale della finestra, guarda il cielo azzurro « Non è questo... e che forse mi sto affezionando a loro più del dovuto...»
L'amico ripensa ai giorni in cui conobbe Sana e non scorderà mai quanto era glaciale, distante; solo quando lei aveva visto che amava stare al pc, aveva iniziato a parlargli dato che ad ogni sua parola non rispondeva; sembrava una bambola viva senza fili emozionali. « Come hai fatto con me che dopo settimane hai allentato le tue difese? »
Ella continua a guardare gli alberi del cortile. « Sì... »
Lui cerca di alleggerire la cosa e le dice ciò che sempre ha pensato di lei. « Quanti problemi stupidi che ti fai... Secondo me a te piace essere al centro dell' attenzione. »
Sana domanda un po' strabiliata perché pare che lui abbia compreso di lei ciò che ha nascosto a tutti, compreso sua madre. « Come? »
Lui decide di mettersi a fianco a lei e le guarda il viso mentre sente il cuore agitarsi. « Sai perché ridi? Per nascondere ciò che provi! Ho una teoria, vuoi sentirla? »
Questi accorgimenti la rendono felice; che sia speciale? « sì...»
Akito esprime con nota di serietà mentre il vento della finestra aperta scompiglia i loro capelli. « Lo fai perché vuoi che uno ti dica“ Non mentirmi e dimmi la verità! “ »
Sana rimane piacevolmente sorpresa e gli tira una mano alla spalla muovendola asserendo con un falso sorriso e voce spiritosa « Ma che bravo, si certo hai ragione io sono una esibizionista ha ha ha ha... » L'ha capito, solo ora che vuole essere al centro dell' attenzione perchè quando era piccola per farsi apprezzare da sua madre, si mise a preoccuparla: faceva la pestifera, ma lei non comprendeva, solo la sgridava e così Sana per l'incomprensione si chiuse in camera decidendo di togliere via la sua vivacità, perché si rendeva conto che nessuno poteva realmente comprendere ciò che ricercava negli altri.
Akito nonostante sia timido cerca di farsi coraggio e di colpirla al cuore dicendogli « A me non puoi nascondere nulla, sono tre anni che ti frequento e...Insomma ti conosco!. »
Le labbra di Sana assumono l'apertura ad O e poi chiude gli occhi « Come sei profondo... Mi hai capita molto! E dimmi cosa pensi di questo mio modo di essere?» Con Aki non ha paura a mostrare ogni faccia del suo animo.
Lui sorride flebilmente. « Vuoi la verità? »
Ella lo guarda con interesse mentre lo trova fin troppo bello e mai se ne era accorta. « Parla. »
« Ti trovo una ragazza molto forte ma allo stesso tempo fragile... Sei forte perché non ammetti le tue debolezze: se pensi qualcosa di doloroso fai una risata acuta per poi non pensarci più; ma sei debole perché scappi dalla realtà, non vuoi affrontare apertamente il dolore, penso pure che tu mai abbia versato lacrime in questi tre anni... nemmeno al funerale di Robbie, insomma per te era come un padre no? Eppure non hai pianto, eri solo rannicchiata al muro, chiusa in te con sguardo fisso nel vuoto a fantasticare su chissà che cosa... Sai di fronte alla gente questo è un atto d'insensibilità!! Tu vuoi solo essere capita, e dopo due anni ti ho compreso a fondo! E per me sei così; forte, ma fragile. » Benché siano anteposti sono cose vere che la colpiscono al cuore, si commuove e senza pensarci lo abbraccia forte e lui corrisponde. Lei lo osserva nei suoi occhi miele accorgendosi che questi sentimenti per lui diventano più forti.
Suona la campanella e poi si allontanano dai loro corpi e tornano in classe.


♦♦♦♦♦
Le lezioni passano e Conan durante la ricreazione come sempre sbadigliando per via delle ore lunghe di spiegazioni su nozioni d'inglese che lui sa a memoria, ascolta i suoi amici parlare.
« Ragazzi ho un' idea! » annuncia Mitsuiko prendendo il monopolio dell' attenzione di tutti, eccetto Conan che continua a mangiare il suo cestino per la merenda preparato da Ran; cosa che lo rende molto felice.
Asserisce Ayumi tenendo le bacchette in mano mentre guarda il bambino con le lentiggini. « Dici tutto! »
« Noi abbiamo creato una squadra, che ne dite se ci facciamo pubblicità! Così se qualcuno sarà in difficoltà potrà venire da noi a chiederci un aiuto!»
Conan non li bada mentre pensa. - Ah, la mia ragazza è fantastica in cucina! – Rimane con gli occhi chiusi ed un sorriso fin troppo felice e così Genta domanda. « Sei d'accordo, vero Conan? »
Lui spalanca gli occhi. «Ma sì, certo.... » e pensa confuso. - Ma di cosa parla? Accidenti, ho fantasticato su Ran... eh eh, ma è troppo brava. -
Ayumi un po' preoccupata di avvicina e domanda. « Conan, hai preso freddo? Sei tutto arrossito, vuoi andare in infermeria? »
« Eh? Ah, no,no, è solo che fa freddo qui, perciò con la temperatura bassa il corpo ammette più sangue al cervello e reagisce facendo diventare il viso rosso... chiaro? » Usa una scusa per non fargli capire nulla.
I bambini stupiti dalle informazioni, si lasciano convincere e lui pensa. - Fiu, scampata, ci manca che scoprano che penso a Ran... - poi domanda. « Allora cosa farete oggi? »
Mitsuiko ripete. « Ma sei sordo, oggi andremo a fare pubblicità sul nostro gruppo! Vedrai avremo tanti clienti! »
Conan con un risolino. « Ah, certo...» - Ma chi andrebbe da dei mocciosi?-
La ricreazione termina e così i tre bambini eccetto Conan si mettono a creare molti volantini.

**************
Sonoko in classe va da Ran a domandare un po' ripresa dal fatto che Makoto non la chiami mai.
« Hei Ran, oggi usciamo, ti va se andiamo dove lavora Lisa? »
Ran mentre mette via la sua merenda. « Sì, va bene. »
Poi si alzano e vanno in classe di Lisa a chiedere alla loro amica. « Lisa noi veniamo dove lavori tu, ti va bene vero? »
« Sì, va bene, da chi vi farete servire? »
« Da te ovvio! » Afferma Ran con un sorriso.
Lisa arrossisce. « Va bene, pero' sappiate che dovrò interpretare Seya, altrimenti mio cugino mi sbatte fuori dal lavoro! »
Ran con una risata. « Sarai perfetta. »
Sonoko afferma. « Vedrai che c'è la farai, basta che ti rendi civetta! »
un po' Lisa si offende ma con una buona recita riesce a trattenere un tono normale. « Civetta? »
Sonoko senza pensarci. « Ma certo, devi affascinarli, e far finta di provarci con i tipi, Seya è così! »
« Ah...» - E quando è che ci avrei provato con altri io in versione Seya? -Si domanda cucendosi la bocca.
Kaito va da Lisa a dargli un panino. « Tieni, ne avevo due! » Poi se ne torna al banco. Rina si accorge di questo strano atteggiamento così va da lui. « ehi ehi, hai litigato con la tua principessina del mondo delle favole? »
Kaito con le bacchette in mano addenta un po' di carne che aveva preparato in precedenza stamattina. «E con questo? »Domanda senza guardarla facendo l'indifferente.
La bionda con occhi curiosi. «Un litigio tra innamorati eh? »
« Affari tra me e lei. » Si mette a scegliere un altro pezzo di cibo senza guardarla cercando di distaccarla il più possibile mentre pensa. - Questa mi sta facendo salire i nervi, ci gode a vedermi litigare con Lisa... Ah, io non l'ascolto più! -
Rina divertita si mette a sogghignare per prenderlo in giro. « Hai scoperto ora che Lisa è una bambina? »
Lui fa finta di nulla ed annuisce solo « mmm...»
« Che ti aspettavi vive ancora nel mondo dei sogni, ah senti sei libero oggi? »
come risposta fa uno sbuffo pensando. - Ecco... è arrivata al dunque. - « Lavoro, perché? »
« Beh, verrò, ma stavolta non mangerò tutto il menù perché ci verrà pure Alan, sai devo spiegargli certi miei piani eh eh...»
« Ah sì per catturare quel ladro... Rina lascialo stare è troppo sveglio, cioè a malapena Shinichi ci riesce. » Stavolta fa un sorriso a denti pensando. - Ho un piano! -
« Eh eh... lo so, per questo lo batterò, e poi lui non sa che ci sarò io! »
« Lo saprà, è spiferato nei giornali, se lo conosco bene sono certo che gli darebbe sui nervi; si sa che Kid è il suo bersaglio preferito. » - ed anche il mio, anche se in versione bambino sarà facile. -

« Tsk... poteva farsi avanti, e lo sai il detto: chi prima arriva meglio alloggia!»
« eh eh...»


Sonoko che guarda Rina avvisa Lisa in bisbiglio . « Hei, sta attenta quella te lo soffia. »
Lisa li guarda e nonostante ci stia male fa un sorriso che nasconde tutto agitando le mani. « Non preoccuparti, sto bene...»
Ran osserva Lisa e domanda. « Senti ma hai gli occhi stanchi o cosa? »
Sonoko domanda. « è vero sei pallidina, hai accarezza di vitamine? »
- Ci mancavano anche loro... mmm - « Ma no, sto bene eh eh..»
Ran poi gli dà una pastiglia. « Tieni è un integratore di vitamine, dovrebbe stabilizzarti »
Lisa domanda preoccupata. « Ha lo zucchero? »
« beh un po' sì... perché? »
« Ah nulla, beh grazie ma non serve eh eh...»

Kaito anche se parla con Rina guarda con dispiacere come Lisa ha rifiutato l'aiuto di Ran; gli fa male vederla così selettiva su ciò che mangia. Poi osserva Rina, fa un ghigno mentre nella sua testolina scatta un piano. Si alza e si avvicina al suo viso lasciandola allibita. « Hei Rina, senti questa sera io mi libero alle 19.00, vuoi uscire con me? »
Lei per poco sviene a quella vicinanza, ed arrossisce balbettando. « U-U-Uscire!? Wow, ma che ti è preso? »Domando sospettosa mentre ha il cuore a mille.
Con voce insistente. « E dai, Lisa sta fino le 22.00 mica posso annoiarmi, ti va? »
Lei stringe la gonna con le mani a pugnetti ed alza le spalle « S-Sì! Ma soli? »
Lui con il suo sorriso più carino ma allo stesso tempo strafottente, si trattiene dal ridere.
Lisa guarda i due con disappunto e lo sente dire a tono più accattivante.. « Eh, forse verrà anche Ichigo se si auto invita... Allora, cosa mi rispondi? »
Lisa rimane senza parole e si arrabbia che si alza e va da Kaito mettendosi in mezzo tra i due dividendoli a due mani e poi sbraita contro il ragazzo. « Ma che fai?! »
Lui non la guarda per paura di essere fulminato. « Nulla, perché? »
Lisa sempre più possessiva. « Come perché!? Ti metti ad uscire con Rina adesso!? »
Lui prende un foglio scrive a Rina il suo numero di cellulare vecchio e risponde a Lisa « Sì quando non mi ascolti, sì! Tu fai di testa tua, allora lo faccio anche io! »
Lei diventa paonazza e gli sale una tremenda ira che gli fa salire la fame. « Ma... Ah, fa come ti pare...» Prende il panino di Kaito e lo mangia per il nervosismo mentre pensa. - Ma come si permette, proprio Rina che mi è rivale fin da piccola, e poi Ichigo che mi ha quasi annegata ... mmm che nervi! Ma che vuole che vuole che m'ingelosisca!? Io non sono il suo cagnolino, gliela faccio pagare; ma come si permette a giocare così con i miei sentimenti!? - Finisce il panino e poi domanda a Ran. « Dammi quelle caramelle, ho bisogno di zuccheri! »
Ran gli da una pastiglia e domanda « Ma che ti prende? »
« Mi prende che devo battere Kaito! Lui esce con ragazze, bene farò lo stesso, crede che io sia succube di lui, ma si sbaglia, nessuno gioca con il mio cuore! Ne tanto meno quello. »
Sonoko in una risata. « Pare che Kaito ti stia facendo ammattire. »
« Ma figurati se può' farlo... Ah vado a comprare la cioccolata!Sono così nervosa! » Corre via con le monete in mano mentre fa una smorfia a Kaito.
Kaito poi prende il foglio con il suo numero e lo mette in tasca pensando. - Spero non faccia a me del male... Ma cosa posso fare per farglielo capire? - Si domanda nel pensiero.
Rina arrossita domanda a Kaito. « Ma eri serio? »
« Non lo so... dipende da cosa vedrai. »
« Eh? »
Lisa nel frattempo torna in classe con dolci e succhi di frutta. Kaito gli ruba un dolce. « Questo è il rimborso per oggi. » glielo ruba perché non gli piace lasciarla sola.
« Ridamelo, è mio! » urla mentre lo rincorre per l'aula. Tutti li osservano ma loro non ci badano.
« No, è mio! » insiste divertito facendole l'occhialino.
Lei si arrende e gli mostra sul mio banco. « Ok, tanto ho ben altri tre pacchetti... Ma come ti permetti a parlarmi dopo quella proposta fatta a Rina!? » Si rende conto di tenerci a Kaito più del dovuto, non riesce ad immaginarsi senza di lui, e la paura di perderlo la fa impazzire.
« E dai sei davvero gelosa? » Gli piace quando è così perché significa quanto ci tiene a lui, pero' è stato costretto a fare ciò.
« Cosa?! Perché mai?! » Nega arrossendo mentre sventola una mano per fare aria.
« eh eh...»Sorride mentre lei la guarda con stupore e rabbia, poi si avvicina, le blocca le spalle e si mette a livello del suo orecchio sussurrando. « Io ti avevo avvisata... Un punto per me! »
lei rimane spiazzata ed immobile. Lo osserva in silenzio con quella voce che le rimbomba in testa; inutile dire che l'ha fatta impazzire di desiderio, così tale che poi lo prende, lo abbassa e gli stampo un bacio lasciando lui di stucco e così tutti coloro che li guardano.
Lui si stacca dal bacio forse troppo velocemente a malincuore e poi se ne va al banco con un sorriso soddisfatto, anche se il suo piano non è completato.
Lisa invece, torna al suo banco e continua a mangiare i dolci con l'ansia che la divora dentro mentre pensa. - Ma perché si comporta così? Non capisco... cosa vuole ottenere? Eppure ieri l'ho coccolato, allora perché è così? Ah, quel ragazzo, ma che intendeva dire con “ Un punto per me? “ Non credo che voglia farmi reinnamorare, lo sono già, allora che cosa cerca di sconfiggere? - Si scompiglia i capelli- Inutile, Kaito non lo capisco, ma che vuole ottenere?! Da quando il ciondolo è d'argento è come se lo capissi di meno... Ed io stupida non chiedo informazioni ad Akako; la chiamerò dopo. -

Dopo le lezioni, Lisa e Kaito si dirigono al bar. Kaito pranza là e così anche Lisa che finisce tutto e ciò lascia a Kaito un sospiro di sollievo, lei lo nota e domanda. « Che ti prende? »
« Nulla, sei tenera quando mangi eh...»
« Ma smettila, e poi devi provarci con Ichigo e Rina no? »
« Eh? Ah, sì giusto...» - Me ne ero scordato... ma ora posso anche smetterla no?- pensa un po' a disagio.
Arriva Ichigo che saluta con un sorriso. « Kaito-Kun, che bello abbiamo lo stesso scompartimento tavoli 20, 40!»
Lisa s''ingelosisce. « Mmm... » Si alza e poi il datore di lavoro le domanda. « Oggi lavorerai meglio? T'impegnerai a fare Seya? »
La ragazza furiosa. « Sì! » Mentre pensa. - Bene volete Seya, l'avrete! Sono di pessimo umore! - Si guarda attorno prende il ciondolo che ha dall' infanzia e asserisce. « Diamo inizio allo spettacolo! » Chiude gli occhi e poi cammina a passo deciso verso i suoi clienti.
I ragazzi la guardano e domandano. « Wow, ora lo sguardo è come il suo...»
Lisa non ci bada che ordina. « Salve signori, benvenuti al bar Niy Nya Neko, cosa posso portarvi? »
I ragazzi ordinano mentre uno domanda. « C'è anche per appuntamento? »
La ragazza socchiude gli occhi e lancia una carta che lo spaventa. « Mi dispiace, ma io non sono inclusa nel menu! Se non vuole problemi, si limiti solo ad ordinare!» e fa l'occhialino mentre i ragazzi applaudono. « Wow! È come lei! Senti sei troppo forte, come fai con le carte? »
La ragazza con voce fredda mentre sorride. « Le prendo a due dita e poi le lancio... ah sì, ora vado, bye ragazzi» Fa l'occhialino seguito da un bacio a distanza.
Kaito la guarda e rimane stupito pensando. - Wow, troppo carina! -
« Mi scusi ma sta facendo traboccare il caffe!? »Avvisa una cliente che si allontana per non essere macchiata.
Il ragazzo guarda in basso e vede il suo primo errore.« Oh cavolo, ehm, mi scusi! Mi dia un attimo!» Prende la tovaglia e poi la cambia, rimettendo tutto.
« Wow, ma come capista a fatto a togliere la tovaglia con le cose sopra senza farle cadere? »
Kaito con esuberanza. « Magia!»
E continua il suo lavoro.

Verso pomeriggio Ran e Sonoko vanno al bar dove vedono Lisa che si fa rispettare dai ragazzi
Ran esprime divertita. « Lisa si sta impegnando molto per questo lavoro. »
« Sì, devo ammettere che è identicissima a Seya! »
« Ma no che dici, sono diverse »
« Sì, Lisa non è così furba da poter rubare. »
Arriva Kaito che con un sorriso va dalle due. « Cosa volete ragazze? »
Ran ordina un dolce mentre Sonoko un caffè. Kaito glieli porta e poi va dai restanti clienti.
Sonoko mescolando con il cucchiaio la tazza di caffe asserisce. « Uffa che noia, da quando Makoto è sparito non mi diverto più, ho bisogno di svagarmi! »
« Eh eh... vedrai che lo sentirai, in fondo siete amici. »
« Infatti amici, ci scommetto che sta fuori con qualche bella donna ricca più di me e ne è cotto perso! Ah, quanto vorrei ingelosirlo, ti giuro voglio fargli vedere che io sono ricercata, così la smette di fare il prezioso! Ma tu non puoi capirlo, hai Shinichi che ami tanto! »
« Già, però mica ci vediamo, il massimo è solo sentirci al cellulare»
« Beh almeno sai che sta bene ed è vivo, io invece non so nulla di Makoto , e ovviamente senza Shinichi io non so a chi rivolgermi per stalcherarlo....Maledizione! »
Mentre chiacchierano due ragazzi iniziano a chiedergli informazioni se conoscono una libreria.
Ran risponde e così i due se ne vanno e intanto Sonoko esprime. « Ran, quel Kasuiko era tanto carino, che dici potrei piacergli? »
« Ma se sono dell' università quei due. »
« E su dai, non ti piace Toshiota? Hai visto che fisico? »
« Ah certo carino lo è, ma mica tradisco il mio Shin...»
« Eh su ora scatta il piano “gelosia d'azione!” »
« E che piano sarebbe? »
« Usciremo con quei bei ragazzi, tu farai una foto assieme a loro e la invieremo a chi amiamo, eh che te ne pare?! »
« Dubito che Shinichi si ingelosisca solo per un ragazzo, nemmeno se Kaito mi si avvicina è geloso.. »
« Perché si fida di te, ma se tu gli dessi una foto, fraintenderebbe, ti chiamerebbe e poi vedi come lascia i suoi casi e torna da te a chiederti scusa. »
« Sonoko è perfidia questa, non sono così disperata da ricercarlo con questi sporchi trucchi! »
«Nono, è furbizia! Vuoi vedere il tuo detective no? »
« Non lo nego, ma non credo che una foto possa ingelosirlo a tal punto da rinunciare ad uno dei suoi casi. »

Rina assieme ad Alan entrano al bar, Kaito li vede e mentre Rina ordina lui dà un occhiata ai loro fogli, tuttavia Alan stupito di vedersi un Kaito gemello di Kid e una Lisa gemella di Seya, inizia a domandare.
« Ok, tu sei in arresto per essere Kid! »
Rina da un pugno in testa ad Alan e urla. « Ma la vuoi piantare, ti pare che questo angioletto possa essere quel mascalzone!? »
Kaito con un sorriso ben assestato pensa. - Wow, una poliziotta/detective che protegge un ladro,senza saperlo. -
Alan con le mani in testa. « Ma sono identici! Quindi vanno arrestati! »
Rina tira un altro pugno borbottando. « Piantala di accusare senza prove e ascolta il mio piano razza di scemo! »
Kaito se ne sta in silenzio resistendo a non ridere e poi li ascolta e domanda. « Ma scusami Rina vuoi controllare tutte le uscite?»
« Ovvio, perché se andasse sul fiume non avrebbero modo per scappare, sempre che non abbiano un complice, ma loro lavorano individualmente. »
Alan domanda. « E invece per il terrazzo, credi che gli elicotteri possano servire? »
« Si ma mio nonno ha anche ingaggiato degli specialisti con il deltaplano! » Kaito rimane a bocca spalancata pensando. - Ma chi è sto sindaco un presidente!? -
Alan fa domande e Kaito lascia dietro il sedile una microspia per poi andare al retro bar e ascoltare tutto pensando. - Ma senti questa, dovrò usare gli elicotteri, mi servirà Jii-
Lisa che serve i clienti va da Rina ed Alan e domanda. « Ciao, che state combinando? »
Alan risponde. « Parliamo di come prendere Kid... peccato che di Seya non abbiamo nulla in merito. »
Rina afferma. « C'è anche per Seya... »
Lisa prende dalla tasca un microfono e facendo cadere accidentalmente un bicchiere addosso ad Alan . « Oh cavolo, scusami Alan lascia che prenda il bicchiere. » Nel mentre lo fa piazza sotto il tavolo un microfono e poi prende il bicchiere. « Ora vado. »
Lisa si nasconde in bagno a ascolta la loro conversazione pensando. - Ma senti questa, Elicotteri... dovrò usare il fiume...? -

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Ran e Sonoko escono dal bar e mentre escono incontrano quei tipi di prima in macchina, uno di loro che è a spalle larghe con molti muscoli, esce dall' auto e saluta. « Salve Ran cercavo proprio te!»
A Ran gli arriva un brivido di disgusto mentre Sonoko esprime. « Questo si che è tempismo! »

Intanto nei paraggi, si trova Ayumi che sventola un volantino dicendo. « I casi più difficili sono pane per i nostri denti!!»
Mitsuiko e Genta anche loro urlano slogan simili per trovarsi clienti, mentre Conan se ne sta in disparte ad osservarli con aria svogliata.
Genta che vede che Conan non aiuta gli ordina. « Conan, smettila di non far niente e distribuisci subito i volantini! »
Il ragazzino alza le spalle pensando seccato. - Mph... Io sono un vero detective, non ho voglia di perdere tempo con voi, i vostri giochi sono da mocciosi, non m'interessano. - Si volta e vede a distanza, Ran e Sonoko che parlano con un ragazzo.

Questo ragazzo dalla maglietta rossa si mette a fare un inchino verso Ran asserendo. « Ciao Ran, beh ecco, io ti cercavo per chiederti una cosa!»
La ragazza un po' stupita. « Cosa!? »
Conan si avvicina per ascoltare pensando. - Ma quella è Ran, che ci fa con Sonoko e quel tipo?! - Si avvicina lentamente fino a sentire da quel ragazzo. « Ecco io sono venuto per chiederti un appuntamento. »
Ran rimane senza parole, mentre Conan mormora. « Cosa, un' appuntamento!? »
Ran indietreggia un attimo un po' intimorita mentre lui domanda. « Non so come dirtelo, vuoi venire alla festa di compleanno di un mio amico domani? »
Sonoko domanda. « Una festa di compleanno?
« Sì, è una festa particolare e c'è pure un ballo, e io vorrei che Ran mi accompagnasse, allora vi va? »
Sonoko domanda. « E dimmi viene anche Kasuiko a questa festa? »
« Sì, certo è il festeggiato. »
Sonoko felice urla. « Ma certo che veniamo, noi due verremo senz'altro!»
Il ragazzo esulta. « Oh bene, allora è fatta. Evviva!! Allora vi aspettiamo ragazze vi prendo domani sera alle 13.00 » e poi se ne va con l'auto.
Conan farfuglia. «Ma chi è quel tipo tutto muscoli senza cervello che ci prova con la mia ragazza!
Ayumi da dietro domanda. « Tu hai la ragazza? »
Conan si gira. « Ma quale ragazza, io parlavo che mio cugino sarebbe geloso se vedesse Ran uscire con un altro eh eh...»
Ayumi gli da i volantini. « Che t'importa sono problemi dei grandi, dai aiutami a dare i volantini!»
Conan rassegnato pensa. - Perché non si mettono a giocare a nascondino così mi lasciano stare? -
Ran in camminata domanda a Sonoko contrariata « Ma sei impazzita, chi ti ha detto che ci voglio andare!? »
« Su, il piano azione gelosia sarà un successo! Vedrai avrai Shinichi pazzo di gelosia che lascerà i suoi casi per te. »
Conan mentre è vicino a loro nascosto borbotta. « Sonoko! Questa è la peggiore che potevi farmi alle mie spalle! Giuro che un giorno appena torno adulto te le farò pagare tutte! »
Ayumi domanda curiosa. « Hai detto qualcosa? »
« Nono, stavo ammirando i fiori che stanno lentamente nascendo... eh la natura è proprio bella eh eh...» - Ma perché devo parlare come un cretino? -
Ayumi asserisce. « A volte sei strano, sembri arrabbiato, qualcuno ti ha fatto uno sgarro? »
« Ma chi vuoi che mi prenda di mira eh eh...senti andiamo, ho visto là un gruppo di signori che potrebbe interessare il nostro progetto! » La prende per mano e la trascino prima che inizia a chiedergli altro.


Sonoko afferma a Ran. « Che bello verrà Kasuiko, e così manderò una foto di me e lui a Makoto e smetterà di trattarmi come amica, scoprirà di amarmi; ah che piano geniale! »
Ran domanda. « mmm... sei subdola e comunque se Shinichi scopre che è una tua idea te la farà pagare lo sai!? »
« Basta non dirglielo ehehe...»
« Sei proprio senza speranza, ci verrò sta tranquilla! »


Lisa termina di lavorare e poi viene convocata dal datore di lavoro che esprime. « Lisa, finalmente t'impegni, molto bene! I ragazzi sono aumentati e Kaito non li ha spaventati, bravissima! »
Lei fa un sospiro. « Grazie. »

Arrivano le 19.00 e Kaito va ad avvisare Lisa. « Devo uscire con Rina...»
Lei fa una smorfia. « Divertiti...» non vuole dirgli che è gelosa. Torna a lavoro senza più degnarlo di uno sguardo.
Ichigo guardando fuori dalla finestra va da Kaito e domanda. « Kaito, oggi piove, ho scordato l'ombrello mi accompagni?»
Lui prende Ichigo per la spalla e la trascino rassegnato. « Sì, viene anche una mia compagna. »
la magenta s''incuriosisce. « Amica? »

Rina con l'ombrello ed un giubbotto marroncino chiaro corre. « Kaito, eccomi! » È felice ma ciò si spegne non appena vede una specie di modella. « Ma chi è questa? »
Lui con il mio sorriso da ebete. « Lei è Ichigo, mentre lei è Rina, conoscetevi e andiamo da qualche parte! » Tiene l'ombrello suo e Ichigo si mette da un fianco mentre Rina dall' altro, subito vede in loro una nota di rivalità così lui cammina pensando. - Lisa è arrabbiata con me, ma era per il suo bene! - Si convince di questo ed intanto ichigo e Rina iniziano a tirargi la maglietta come se fosse il loro bambolotto, lui lo lascia fare almeno non gli parlano.

Arriva la pausa e Lisa incomincia a cenare, durante questo evento Lory le domanda. « Lisa hai deciso di rimangiare finalmente? » La guarda stupita e domanda. « Io mangio sempre. »
« Veramente io ho notato che non mangiavi più nulla, e pensavo che fossi depressa ma vedo che ti sei ripresa, come mai? »
Inizia a pensarci. « Kaito mi infiria, adesso è fuori con quelle due, di me non pensa a come sto...»
Lory con un sorriso. « Sei così nervosa che mangi molto? »
« Sì, e devo dirti che sono affamatissima!»
« Kaito è un mago lo sai? »
« Ma cosa dici?! »
« Tu sei così innamorata che non vedi il bene che lui fa per te, se ho compreso bene la situazione, lui deve aver agito così per invogliarti a mangiare. »
Lei sta immobile e si sente voluta bene. « Dici che l'ha fatto per me? »
« Ma certo, Kaito non è il tipo da tradirti, e poi sono felice che ora hai ripreso colore, eri così pallidina. »
La castana si alza dal tavolo e mi commuove. « Kaito voleva dirmi questo stamattina? Ed io ero così presa a voler essere perfetta ed in forma che non ho pensato a come lui ci sarebbe stato? »Si sente un' egoista, una stupida. Va dal datore di lavoro, chiede una pausa di un ora, lui acconsente e così mette il capotto ed esce con la pioggia per cercare Kaito.

Nel frattempo Ran sta ai fornelli a preparare un dolce e Conan domanda sospettatissimo. « Ran che cosa stai preparando di buono?»
« preparo la cioccolata »
« E come mai la prepari?»
« Affari miei.»
« La stai facendo per qualcuno!?»
« Ma è ovvio, perché mai dovrei fare la cioccolata se non è per nessuno.»
« ah, davvero e se Shinichi passasse domani?»
« È impossibile lui è in un caso complesso fuori Giappone. »
« Ah ma certo, che sciocco ah ah ah ah...» - Ma guarda, fa la cioccolata per qualcuno alle mie spalle per di più, da te mai me lo sarei aspettato! - Se ne va in camera per poi dare un colpo di telefono a Kaito.

Kaito che si trova nel bar di Jii a mangiare cibo istantaneo, riceve una chiamata.
« Ciao Conan, che vuoi? »
Conan spiega la situazione e Kaito risponde. « Per me ti preoccupi troppo. »
« Se non mi aiuti faccio solo!»
« Frena, ok ti aiuterò»
« Bene, ci sentiamo domani pomeriggio alle 13.00»

Ichigo domanda a Rina. « Ma Conan non è quel bimbo piccolo che era al treno? »
« Conan, mi ricorda un libro inglese... bhe, Kaito è un baby sitter ora? »
Kaito sentendole. « Non lo sono, tornatevene a litigare per me ! »
Ichigo asserisce. « Che noia, se c'era Lisa adesso Kaito la bacerebbe...»
« Mi chiedo che ci trovi in quella, è così smielata, insomma Kaito non sa che cosa sia il brivido. »
« Vero, e scommetto che non sa cosa è la seduzione...»
« se glielo facessimo scoprire? »
« No Rina, io non rischio. »
« Ma che vuoi che accada Kaito è uno docile. »
« Oh si, quando non gli pesti la coda, fidati non farlo infuriare. »
« uffa... e che vuoi da Kaito nemmeno ci provi. »
« Da lui? Vorrei dimostrargli l'amicizia e magari un giorno forse mi amerà. »
« Non funziona, Kaito ama litigare. »
« Con Lisa, non con me e o te. »

Conan intanto domanda. « Kaito cosa sai dei piani di Rina? »
« Allora è molto sveglia e furba pero' non sa che cosa posso avere o meno... ora non posso parlartene ma lo capirai al furto. »
« Beh magari riesco a depistarla. »
« Ne parliamo un' altra volta soli, ci vediamo domani pomeriggio vuoi? »
« Ma se vai alla festa! »
« ah vero... allora nulla.. Ora chiudo, ciau quattrocchi. »
Chiude la chiamata mentre pensa. - Mi sento solo, mi manca Lisa, e forse ho sbagliato. -

Intanto Lisa va al bar di Jii e trova Kaito seduto vicino a Rina e Ichigo.
« Kaito? »
Il ragazzo si volta domandando. « Ma che ci fa...» subito gli arriva un bacio che lascia di stucco le due presenti più jii che pensa. - Ben fatto signorina. -
Kaito domanda. « Che? Aspetta eri arrabbiata, che ti è preso? » Poi vede che è tutta bagnata sui capelli. « Ma sei un pulcino, guardati sei tutta slavazzata! »
Lisa esprime guardandolo negli occhi. « Grazie, grazie! »
« Ma di cosa?»
« per avermi fermata, io ti ringrazio, ero così presa dal essere perfetta che ho perso di vista ciò che a te piaceva, me lo hai detto sempre che mi ami per come sono, ma io come sempre testarda volendo essere in forma facendomi del male e... insomma grazie! »
Kaito fa un sorriso e poi le da un tocco sulla fronte forte. « Scusami se ti ho ingelosita. »
« No, scusami tu sei ti ho messo in ansia, sono stata una sciocca, scusami! »
« Passato ok? »
« ok! »
Ichigo Domanda in bisbiglio a Rina. « Perché sono più uniti di prima? »
« Ma non lo sai che ad ogni litigio se fanno pace loro diventano più innamorati? »
« Ma che stregoneria è!? »
« E che ne so io! »
« ah, beh tu che farai ?»
« Non so... tu? »
« Rivedermi Kaito scagliarmi contro le sue carte, Dio è eccitante ma preferisco vederlo felice che furioso con me. »
« Codarda. »
« Pensala come vuoi. » 

Dopo che Lisa e Kaito fanno pace, lasciano le due e tornano a casa.
Conan invece mentre vede Ran dormire domanda. « Ran-neechan, posso dormire con te? »
« No piccino, hai il tuo lettino là, e poi non posso dormire con un bambino. »
« ma... ok...» Si rattrista e pensa. - Sono un bambino, non il suo ragazzo, ma che gli prende, adesso allontana pure me?!


Arriva il pomeriggio del giorno seguente e Ran pronta per andare al compleanno assieme a Sonoko, saluta suo padre mentre Conan preso troppo dalla curiosità, prende una forcina, apre il bagagliaio dell' auto e ci si infila dentro.
Intanto Kaito esce fuori e vede Conan entrare nel bagagliaio, così si avvicina alla macchina e ci mette un sensore per scoprire poi dove saranno diretti e nel frattempo saluta Ran.
« Hei ciao Ran, Sonoko e...» fa un sorriso. « chi saresti tu? » mentre pensa. - deve essere lui il tipo che mi ha parlato Conan? e proprio come Kronk del cartone delle follie dell' imperatore; è identico -
« Piacere tadayashi tu sei? »
« Kaito Kuroba, piacere! »
Ran asserisce. « È un mio amico ed il ragazzo di una mia cara amica. »
tadayashi pensa. - un' amico di Ran, magari sa cosa gli piace, forse può' aiutarmi. -
« Senti Kaito, vuoi unirti a noi? »
« Come? Perché? »
« E dai saremo splendidi amici! »
Il ragazzo diffidente pensa. - Ma chi vorrebbe un amico simile, non mi sembra nemmeno tanto sveglio... - fa un sorriso. « sì, che simpatico...» mentre pensa. - Almeno mi risparmio la fatica di cercare la casa. -

Arrivano alla casa predestinata e Kaito trascinato da quel ragazzo viene portato dentro mentre vede che è una festicciola dove ci sono tortine, bibite e patatine. Appena arrivano tutti, si accomodano e fanno un brindisi, Kaito fa finta di divertirsi chiedendosi chi stiano festeggiando.
Sonoko ci prova con Hideiaki facendo la civetta, Ran la guarda pensando. - Oh povero Makoto, meno male che non la vede. -
Kaito si guarda attorno pensando. - Perchè sono finito in una festa fra universitari?! -
Conan esce e guarda dalla finestra che sono tutti i ragazzi e borbotta infastidito. « Ma brava, non solo prepari la cioccolata, ma alle mie spalle esce con ragazzi più grandi, e si diverte pure! E quello scemo di Kaito non si è travestito da me, mai fidarti di un ladro, accidenti!
Il tempo passa e Conan borbotta infreddolito. « Ran-neechan, per quanto ancora hai intenzione di stare li dentro, qui si muore di freddo!» Starnutisce e così Kaito e Ran si girano e vedono Conan. Che si nasconde.
Ran domanda da lontano. « Conan, come sei arrivato fin qui? »
Lui si ferma ci pensa su e risponde sorridendo.« beh ecco... vedi Ran-neechan... io stavo andando a casa di un amico ma poi mi sono perso. »
Kaito guarda Conan con disagio mentre lui fa un smorfia pensando. - Che delusione. -
Kaito cerca di non badarci mangiando qualcosa e gli dice. « e su dai, anche così vedo tutto no? »
« Chiudi il becco, mi hai deluso...»
« ehehe la gelosia fa male eh? »
«Vuoi chiudere quella bocca!? » urla e tutti si zittiscono così lui ride. « eh eh eh... scherzavo aha ah ah ah...»
Todayashi domanda a Ran con euforia. « Ran sei così bella e aggraziata, scommetto che ti occupi di giardinaggio vero? »
Conan annoiato risponde. « no, di Karathe»
Lui contesta. « La dolce Ran non farebbe mai un simile sport così selvaggio piccoletto. »
Ran risponde. « Non mi conosci per niente. »
Conan fa un ghigno pensando. - Solo io la conosco, non hai speranze!-
Il ragazzo esprime con una risata. « È per questo che voglio uscire con te Ran! »
Conan se ne sta zitto mentre sente l'impulso di picchiarlo, pero' Kaito asserisce. « Scusami se te lo dico, ma non ti sembra di essere troppo diretto? »
« Cioè? »
« Beh, con le ragazze bisogna farsi desiderare mica puoi essere così diretto...»
« E chi sei tu per darmi lezioni? »
« Il mio era un consiglio se volevi Ran eheh..» Conan pensa maligno. - Bravo così mi aiuti? Ora ti sistemo! - Mette in bocca a Kaito del sushi e lui subito si sente soffocare che lo sputa. « C-che cosa mi hai dato?! »
« Rilassati del sushi fatto interamente di pesce, il tuo preferito eh. »
Lui sbianca bevendo tantissima acqua « t-u t-u sei maligno!.»
« Oh sì, lo sono specie con chi mi prende in giro! eh eh... divertente la tua espressione, avrei dovuto fare una foto ed inviarla a Lisa, allora sì che si sarebbe messa a ridere »
Kaito rosso dalla rabbia. « Vieni con me! » Lo porta lontano dicendo. « Allora lo hai capito che io ho paura dei...pesci...»
« Eh sì, tu mi fai scherzi? Tu mi deludi, ed io mi vendico...»
« Hai detto che non sei per la vendetta. »
« Correggo contro gli altri ma te kaitou, anche sì! »
« Agli ordini Shin-kun! Sappi che sei tremendo se vuoi. »
« Oh si, quando si tocca Ran lo divento! »
« Va bene, ma era per mostrarti che Ran non ti tradisce. »
« Lo so bene, pero'... quel tipo non lo manda via e si vede che le piace.. »
Il bambino va avanti mentre Kaito esce dalla porta sul retro del salotto e poi si fa la pettinatura di Shinichi cambiandosi d'abito pensando. - Allora devo farmi solo vedere e  non toccare Ran; si penso di farcela! -
Conan si mette a sedere vicino a Ran mentre la vede parlare con quel ragazzo dalla maglietta rossa.
Il ragazzo non se ne accorge e prende la mano di Conan senza saperlo pensando. - Wow, che manina piccina che ha... sono troppo emozionato! - Poi prende Conan e lo bacia in bocca e intanto arriva Shinichi che sarebbe Kaito che guarda la scena a bocca aperta. « Ah... ehm. »
Conan poi si libera e riprende fiato pensando. - Se mancavo io quello baciava Ran! Questa è guerra!.- Il ragazzo più grande lo prende e lo scaraventa al muro mentre Ran si alza e urla. « Conan, tutto bene? »
Il ragazzo dalla maglietta rossa la distrae dicendo. « Ran!»
« S-Sì? , dimmi che c'è? »
« A me tu...» Conan fa un salto prendendolo alla testa urlando. « Lasciala stare! »
« Piccolo moccioso! »
« Sta lontano da lei capito?! »
Ran confusa sente per un attimo il batticuore e mormora. « Conan ma cosa? »
Kaito che ha assistito alla scena si mette davanti al bambino. « Mhp...»
Ran domanda. « Shinichi!? Amore ma...»
Il ragazzo pensa. - Allora se Lisa fosse in sta situazione che gli direi? Ok penso puo' andare. -
« Amore, te la spassi così in mia assenza?! »
« No, aspetta non è come credi? »
« Quel tipo ha appena baciato il mio cuginetto, ed ora ci prova con te! Ma sei scema o cosa, mi ci fido di te eh! »
« Ma infatti io non ho fatto nulla con lui! »
Conan asserisce. « E la cioccolata?! »
Ran la prende e la dà a Shinichi. « Io volevo inviartela con la foto non appena avrei reso contenta Sonoko, così... insomma non avresti frainteso. »
Conan arrossisce mentre Kaito sta zitto e la vede tristissima. « Scusami, ho sbagliato lo so...»
Conan con occhi confusi arrossisce dall' imbarazzo. « Quindi era per Shinichi? Perchè non me lo hai detto ieri?»
« Perchè sei suo cugino e non volevo che lo sapesse, volevo fargli una sorpresa! »
Kaito senza parole fa un sorriso. « Quindi non mi stavi tradendo? »
« Ma come potrei?! Questo qui a me spaventa e...ti amo Shinichi. » E lo abbraccia mentre il ragazzo si paralizza guardando Conan, pero' lui non fa nulla, abbassa il capo e poi fa finta di sorridere. « Ah, ho sbagliato io ah ah ah.... »
Ran poi guarda Shinichi e domanda. « Non mi baci? »
« Ma no, figurati mica... » Ran gli scocca un bacio a labbra lasciando Kaito ad occhi increduli poi lui si stacca. - C-Cosa!? -
Canan si morde le labbra pensando. - Il mio bacio è stato rubato da Kaito? No,no, me lo merito dopo come ho agito da scemo, mi vergogno, fatemi sparire! -
Kaito si allontana arrossito e dice. « Non in pubblico, ma sei impazzita?! » - Non ci credo ho avuto un bacio da Ran Mori che è la coppia di Aoko? Calmati cuore, non è accaduto è solo uno sbaglio... -
Il ragazzo con la maglietta rossa domanda. « Ran ma quello chi è? »
Ran esprime. « Il ragazzo che amo! »
« Eh?! Perché non l'hai detto subito?! »
« Dovevo? Non pensavo mica che se mancava Conan tu mi avresti baciata... Ma chi ti conosce!Sono qui solo per piacere a Sonoko! »
IL ragazzo insiste e la prende per le spalle, Conan mormora. « Oh poverino! »
Kaito si allontana mentre vede Ran che lo sbilancia e lo schianta sul muro. « e una cosa pratico davvero il Karathè, ed il giardinaggio non l'ho mai studiato! Non sei come Shinichi che comprende le professioni di tutti solo vedendo le mani! » Con questo prende in braccio Conan e domanda. « Piccino, ti fa male la testolina vero? »
Kaito se ne approfitta per andarsene ma Ran domanda. « Ti rivedrò? »
« Certo...» - No, mai più farò Shinichi se non per furti! -
« Ok, buon lavoro! »
Ran prende Conan e lo abbraccia forte dicendo. « Grazie Conan, sei come un fratellino, hai tentato di proteggermi, e ho preso una sgridata da Shinichi, ma sono contenta, ora so che per me lui c'è sempre !»
La tristezza di Conan svanisce e gli da un bacino sulla guancia. « Ti voglio bene, tantissimo, infinitamente tanto! »
Kaito si allontana si spettina i capelli e raggiunge la sala dicendo. « ma che è successo? » domanda dato che a terra c'è un ragazzo a terra svenuto e Conan rattristito.
Kaito va da Conan e gli inziia a fare il solletico e lui soffrendone ride poi appena arrivano tutti gli altri che erano andati in giardino. Kaito dice a Conan con pentimento. « Non è stata colpa mia. »
« Kaito, scusami per come ti ho trattato, ho imparato la lezione..»
« Tranquillo lei mi ha baciato quindi non ho tradito Lisa, pero' posso dirti che mi ha lasciato di sasso, ho pensato ad Aoko... »
« Immagino, Ran bacia divinamente comunque non sono geloso, non serve a nulla esserlo...»
« Come? »
« Non sarò più geloso, solo la proteggerò!»
« Mmm... io invece ho ingelosito Lisa molto... perché io la distanziavo. »
« Ran un po' mi ha distanziato da quando Ayumi mi ha dato quel bacio a guancia, ma soprattuto da quando chiamo Ran... Ma è normale...»
« sì lo è.»

Kaito con una scusa se ne va e dopo ben un ora, Kasuiko viene assassinato da qualcuno e Conan dopo indagini scopre chi è il colpevole usando la voce di Goro dato che si è precipitato sul posto.

Kaito invece va da Lisa a fare il carino e lei non capisce il motivo ma lo apprezza e così se ne sta in silenzio.

Passa un altro giorno e Kaito e Lisa durante la sera a casa loro studiano la piantina. «Allora io avrò Rina contro, e secondo la sua logica io userò il cielo »
« Kid, io mi occupo di Alan, e secondo la sua logica io userò l'acqua!. »
Iniziano a studiare il piano poi si cambiano e vanno al luogo. Là ci trovano Ran,Goro, Conan e i Detective boys che si sono messi a curiosare nei d'intorni.
La polizia ferma i fan scatenati con i striscioni che tifano i due ladri, le strade vengono tute bloccate. Le finestre del museo sono serrate e così anche i cammini, l'unica via di acesso è la porta principale piena zeppa di sbirri inoltre in alto ci sono tanti elicotteri. Tutto questo lo vedono Kaito e Lisa con un binocolo. « Le via d'aria ce le ha bloccate tutte... le finestre pure... -
Kaito prende un aggeggio. « Io penso che avremo i fuochi d'artificio. »
Lisa curiosa asserisce. «Dai, è alla fine hanno capito il vero luogo. »
« eh beh, Conan ha dato lo spunto a Goro. »
« Quel bambino è un genio... mi ricorda Shinichi ed infatti gli assomiglia. »
« Sì, assai...»

Conan invece s'infiltra dentro l'edificio ma viene fermato da Alan che gli dice. « Niente bambini! » e lo da a Ran. « Tiello tu!»
Ran lo tiene in braccio ed asserisce. « Conan, lascia il lavoro alla polizia, lo so che ami investigare, ma non sei di competenza. Adesso solo guardiamo. » mentre pensa. - Spero che Lisa e Kaito non si facciano beccare.

Arriva una chiamata a Kaito che gli dice. « Sono Jii, l'elicottero è stato preso, dove mi apposto? »
Kaito ordina. « Perfetto, camuffa il veicolo con quelli della polizia e poi aspettami alla terrazza! »
« ricevuto signorino. »

Rina ordina ai poliziotti. « Sono Rina, allora avete preparato tutto? »
“ Sì, le vie sono tutte bloccate! »
« Molto bene! » - La mia prima sfida contro Kid! -



angolo autrice: ok, le mie idee sono stupide, ma mi sono ispirata all' episodio 006 di Dc, lascio il link così ve lo vedete ma ho stravolto tutto, ci tenevo troppo a fare una scena simile e spero vi sia piaciuta; io mi sono divertita!
Allora prossimo capitolo sarà sul furto, come avrete visto il furto sarà molto più complesso, ho messo le basi ed ora io mi chiedo che accadrà
Rina si rivela essere una astuta, ma anche nell' anime era così; pero' c'è la faranno i due ladri?
Spero che il capitolo vi sia piaciuto a presto.

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Capitolo 7
*** due persone di troppo ***


Angolo autrice:
Questo capitolo è Rating verde si basa solo sul furto, ho dovuto modificare molte cose.
Spero che piaccia questo capitolo, non è ispirato da nulla.

GENERE CAPITOLO:
Sentimentale,Azione, Sospance,

RATING

verde

PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:

Primari.
Lisa Elison, Kaito Kuroba, Conan Edogawa, Rossana Kurata
Akito Hayama

Secondari.
Rina, Alan, Goro.
Comparse:
Lory, Ryan, Ichigo, Alan, Sonoko, , Akako, Emily, Polizia.


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Capitolo 07-Parte 2. -

I
nversione pianificata.

Due persone di troppo.




Sana e Akito, si dirigono presso il museo delle arti, solo che trovano una folta folla. Tra un tirare ed accalcare, raggiungono la prima fila e controllano in alto, verso il cielo per vedere se si può' intravedere o Seya o Kid perché i due, hanno l'intenzione di capire il loro modo d'agire.
Akito si abbassa, prende la cinta dello zainetto con dentro l'occorrente per l'avventura che forse lui e Sana avranno, dopodiché l'apre ed estrae un cannocchiale.
La rossa che è presa ad osservare il cielo con la mano sulla fronte, non lo nota, anche perché per lei è difficile guardare in basso quando deve mantenere l'equilibrio poiché è spinta dalla folla impazzita. « Ma perché la gente è così? Insomma, è un ladro mica un super eroe. » Domanda a sé stessa sbuffando seccata per quanto gli si appiccichino e cerchino quasi di calpestarla pur di finire in prima fila.
Anche Akito detesta questa situazione, pero' non dice nulla e resiste alle pressioni fisiche. Riprende la cartella, la chiude, la mette in spalle ed impresta a Sana il suo cannocchiale. « Cerca di vedere se la trovi fra i tetti, dobbiamo scoprire a quanta distanza lei si mette a spiare; se cinquanta o venti metri. » Esprime dandogli un ordine. Lui è assai metodico anche se non lo dà a vedere.
La ragazza un po' confusa di come Akito gli stia parlando, si mette ad eseguire l'ordine con un lieve sorriso di complicità perché nota chiaramente quanto impegno lui stia dando in questa sua piccola missione o pazzia; dipende da come la si vede. « Va bene!» Mette agli occhi il cannocchiale e controlla ogni tetto ma è talmente buio che più che il binocolo gli servirebbe un rivelatore termico. Delusa domanda. « Non si vede nulla, hai qualcosa di più potente? » Si sente sempre più coinvolta nel caso.
Akito con una gocciolina esprime con sarcasmo. « Ma certo, adesso vado dal dottor scienziato pazzo e mi faccio dare anche un orologio narcotizzante... Sana ma per chi mi hai preso per 007?! Non ho simili aggeggi. » Esclama seccato; lui ama aiutarla, ma quando lei inizia a pretendere troppo, non riesce a sopportarlo.
Sana con una smorfia di superiorità si mette ad commentare con arroganza. « Già, e chissà come Kid ha roba simile... »Poi cambia tonalità ordinandogli con rabbia.. « E non fare il sarcastico, non lo tollerò! »
Akito sospira, le si avvicina e la guarda malignamente. « Allora apatica mia, io non so chi sia Kid, non ho idea chi gli dia tutta quella roba, ma non ti permetto di fare dei confronti tra me e lui! » Lo prova dentro sé il sviscerare della gelosia che preme allo stomaco e gli fa salire il sangue al cervello rendendolo assai insistente e pericoloso. C'è una parte che Sana mai ha visto in lui, e spera che mai lo veda perché non vuole sembrargli sadico, senza cuore, o peggio deluderla.
La castana rossiccia, rimane senza parole; certe volte lui le incute uno strano brivido, e in quegli occhi scorge un brillare che le accende l'ansia, l'attrazione e voglia di buttarsi in quelle iridi vicini alla tinta d'oro. Li fissa ed il suo cuore si stringe ed è ciò a destarla. « Tsk, ma sta zitto scemo! » Non sapeva cosa altro dire perché si sente debole difronte a lui, e non c'è un motivo apparente poiché è dolce, comprensivo; ma allora cosa è che la fa restare così in soggezione?
Il ragazzo in tutta risposta sogghigna. « Fa silenzio tu, associale! » Ribatte con tanto di offesa, anche se scherza, le sue parole a tono serio potrebbero fare male.
Sana si sente improvvisamente colpita allo stomaco e prova un po' di malessere perché lei non si sente associale, ma solo selettiva. « Non confondere l'asocialità con la selezione; comunque non ho tempo di litigare con te! » Svia il discorso poiché lui la fa tentennare quando s'innervosisce.
Una risposta così Akito non la digerisce, s'innervosisce e le tira le orecchie con sguardo seccato.« Smettila di darti tanta importanza robottina! »
Lei prende i suoi capelli e glieli tira. « Ma sta zitto, non sei affatto carino, non si tocca una ragazza! » Il suo sangue le ribolle alla testa mentre lui sogghigna deliziato. « Appunto ragazze, non robottine... Ah, ti consiglio di calmarti, hai il viso paonazzo e lo sai...» Si avvicina alle sue labbra « Sembri umana e ciò ti rende appetibile. »
Lei si allontana, finendo con le spalle alla ringhiera. « Akito?!» Trema a quelle parole, e non smette di essere arrabbiata e felice; una cosa strana per lei dato che la felicità è un sentimento quasi impossibile da raggiungere. « Frenati, smettila! » Ordina con labbra frementi.
Akito si ferma e si mette affianco a lei senza più guardarla. « Come desideri. »
♦♦♦♦
Lisa e Kaito si salutano con un bacio, benché al ragazzo non gli piaccia separarsi da lei, è costretto per far sembrare che loro due siano solo due ladri con nulla in comune. A Kaito non m'importa se finisce nel mirino di qualcuno perché dopo che Lisa per lui rischiò la vita e lo salvò da un demone quel giorno di S.Valentino, non può non renderglielo merito ed apprezzarlo; ed è per questo che per lei darebbe anche la vita, farebbe tutto pur di proteggerla.
Dal tetto dell' edificio più alto sente il vento che muove il suo mantello bianco: l'aria non è gelida e semplicemente tiepida pero' c'è un fattore che i due ladri devono ben tenere sotto controllo: le nuvole: che sono spesse, vicine che non permettono la visualizzazione della luna. Secondo il meteo stasera arriverà una pioggia susseguita da fulmini. Kaito spera che ciò accada a notte fonda e non durante il crimine perché per Lisa potrebbe diventare un' impresa camminare con le scarpe a tacco, e anche per lui potrebbe esserlo.
I due, scendono con attenzione il tetto, raggiungono la terra ferma e poi si mescolano con la folla, tra di essa, Lisa vede: Ran, Sonoko, Ichigo, Lory, Ryan;mentreKaito: Sana e Akito.
Lisa per non farsi notare da loro, si mette in diagonale ma Conan con la coda dell' occhio l' osserva e fa un ghigno per poi avvisare. « Ah!! Ran-neechan c'è Lisa. » Lisa rassegnata si volta e Ran la vedendola la saluta, mentre Sonoko la prende per mano e la trascina dentro. Afferma Sonoko con euforia.« Lisa, ti credevo con Kaito a spassartela come il tuo solito! »
Lei s''imbarazza. « Ma che cosa dici? Io e Kaito non siamo mica così intimi... e comunque volevo vedere il mio idolo. »
Ran domanda. « Kid? »
L'amica con un sorriso. « Già, mi piace he he he...» mentre pensa. - Spero non mi ostacoli, la sa che sono Seya... -
Sonoko la prende per la spalla ed esulta. « Tifiamo insieme Kid-Sama! »
Lisa Con una gocciolina in testa pensa. - Sono in trappola, dovrò aspettare la mossa di Kaito. -

Conan cerca Kaito ma non riesce a trovarlo, supera la ringhiera ma uno della sicurezza lo vede e gli urla di non andare oltre, e poi Ran vedendolo esprime con tanto di mortificazione verso l'addetto. « Scusi tanto è un bambino vivace» Riprende il piccolo in braccio e lui arrossisce senza guardarla: riesce a sentire il suo cuore, il suo calore che lo fanno impazzire d'amore ma resistere e fa la parte del bambino. « Lasciami ran-nee Chan, lasciami!!»
Ran stringe di più l'abbraccio e lo rimprovera. « Smettila birbante, non ti lascerò in libertà come è accaduto sul treno, chiaro!? »
Conan sbuffa pensando. - Ah, devo liberarmi! -

«Ora dobbiamo scoprire come agisce! Sana prendi la telecamera! » Esprime Akito guardando Sana a fondo mentre lei con un sorriso furbesco che la rendono magnifica, esprime con un occhialino lasciandolo senza fiato. « Scopriremo tutto. Coraggio infiltriamoci, se tutto va bene appena Seya o Kid faranno la loro comparsa dovrebbe esserci il momento per entrare. » Ipotizza lei con nota di divertimento perché tutto questo inseguire e scoprire la verità, le scatena dentro una forte energia che se la usasse potrebbe solo creare danni: vuole correre saltare, basta che scopra tutto di Seya in quanto desidera assolutamente chiederle di aiutarla, e spera che la capisca... - Mamma chi eri? Chi sono Shiho e Akemi? - Un po' gli occhi le iniziano a bruciare. Deglutisce e manda via il tutto con una passata di mano per poi ridere. « Ah Ah Ah Ah Ah...vedrai, avremo Seya! »

Kaito che ascolta tutto non sorride, anzi si preoccupa pensando - Ma perché vogliono lei? Cosa c'entrano loro? -
I suoi sospetti verso loro due aumentano sempre più,e anche se gli vuole bene, non ha scelta che sospettarli come membri di quell' organizzazione poiché sono informatici, ed ora sembrano così diversi con sguardi acuti, da furbetti; insomma, un po' come lui, Lisa e Shinichi.
Mentre li supera, controlla la situazione: a destra c'è Rina con in mano un fascicolo ed una penna mentre con l'altra tiene una ricetrasmittente che probabilmente lo usa per dare ordini alla polizia.
Alan invece si trova a sinistra che controlla ogni poliziotto, e Kaito se ne approfitta di questa distrazione per andare verso i cespugli ed usarli come metodo per passare inosservato, ma trova davanti a sé un poliziotto girato di schiena che si sta voltando, così, subito, prende una pallina, gliela lancia addosso e lo sbirro si addormenta mentre il mago trattiene il fiato. Mette una mascherina e poi prende le sembianze del poliziotto trovando poi nella mano della “vittima” un foglio. Lo prende e lo legge: ci sono una serie di codici e numeri, e credendo che sia una parola segreta la memorizza senza problemi e poi si mette in fila indiana con gli altri poliziotti e sta fermo sperando che Lisa stia bene e se la cavi. Ad un certo punto Alan gli chiede di dire una codice segreto e lui pensa. - Che sia quel numero? - Lo ricorda e lo dice con voce robotica « 34568687950859474» Alan fa un ghigno a denti « Kid! » Lo ammanetta ed il ladro con il suo poker face cerca di mostrarsi tranquillo. « Ma che dice? »
Alan tenendolo per un braccio. « Kid è uno che memorizza i dati, nessuno di questi poliziotti scelti da noi è capace di farlo, perciò devi essere lui; una bella trappola, l'ha congegnata Rina. »
Kid deglutisce e poi mette una mano in tasca mentre lo distrae dicendogli. « Mph... Complimenti per lo scherzo.» Fa cadere un oggetto che abbaglia tutti e lui liberandosi dalle manette in pochi secondi, le mette ad Alan per poi coprirsi gli occhi, dopo di che schiocca le dita e fa partire mille esplosioni verso la gente sperando che nessuno venga colpito anche se secondo i suoi calcoli nessuno dovrebbe farsi male. Come nei suoi piani, la gente impazzisce ed urla spingendosi verso la polizia e lui con un sorriso a denti saluta Alan che si trova allontanato per via della gente che urla spaventata. « Bye! » Il trasformista si confonde nella folla, si traveste da Alan e passa senza problemi.

Urla Sonoko che perde la borsa. « Hei non spingete pazzi! »
Lisa fa un ghigno pensando. - Ora! - Prende la borsa della bionda, la ritorna e se ne va mentre Ran urla. « Lisa fermati!»
Conan appena vede Che Ran viene spinta dalle persone lui se ne approfitta per scappare dal suo abbraccio e corre mentre sente Ran urlare « Conan-Kun, torna qui! » Il bambino corre pensando. - Mi spiace amore, ma non posso proprio perdermi la battaglia con Kid. - Entra dentro facendo attenzione a non farsi beccare dalla polizia mentre pensa. - Dove avranno messo quel gioiello? E Lisa, anzi Seya che avrà in mente?

Sana e Akito per colpa della confusione creata dal piano del mago bianco, finiscono travolti e si separano di mano.
Sana urla «
Akito!?»
Il biondo cenere, lotta contro la folla e riafferra la mano della sua compagna.. «
Vieni con me! » La trascina contro corrente e poi la porta dietro il museo mentre gli mostra una fossa. « Entriamo, ho la mappa per non perderci, è l'unico modo per entrare! »

Ichigo viene spinta a forza finendo addosso a Lory che di conseguenza lei finisce addosso a Ryan. Lui prende per mano Lory e la trascina contro corrente.
Ichigo invece finisce dentro l'edificio dove la polizia si allarma di tutta quella folla e urla in una ricetrasmittente. « Qui è pieno di gente ora, non possiamo capire chi è Kid o Seya. »


Rina supera la folla impazzita e urla alla radio. « Non preoccupatevi, lui andrà nei piani alti! » Subito raggiunge le scale dell' edificio e vede Alan così va da lui e le dice. « Come mai qui? »
« Ah per controllare la situazione. »
Rina gli si avvicina e poi gli domanda. « Lasci Aoko sola, e se Kid la prendesse di mira? »
Lui senza pensarci dice. « Ma figurati se quel ladro può' interessare una bambina...»
Lei s'insospettisce e poi domanda. « E dimmi Seya l'ami ancora vero? »
« Ovvio, pero' ama un' altro... » Si affretta a dire sperando di risultare convincente.
Ella fa un sorriso larghissimo e poi gli mette la mano sulla spalla sorridendo. « mhm...mhm... Esatto! » In un attimo lo sbilancia e lo atterra. Si mette sopra di lui facendone peso con le mani alle sue spalle.« Arrenditi Kid, tu non sai proprio nulla di cosa prova Alan per Seya. » afferma con occhi di chi ha ragione.
Lui sentito scoperto, cerca di fargli cambiare idea. « E come puoi dirlo?!!»
Lei si mette a sogghignare diabolicamente ordinandogli. «Risparmiati la recita, tu non hai idea di cosa mi ha detto Alan un' ora fa eh... »

Flashback.
Alan un ora fa disse a Rina. « Ascoltami se nel caso Kid prendesse le mie sembianze, beh, tu chiedigli se amo o meno Seya ok? Se tutto va come credo lui... penserà che l'amo perché si baserà sul mio bacio dato a lei per ordine di Shinichi. »
Rina fece un sorriso. « Ami Aoko vero? »
« Shh... mi piace e basta, tu non dirglielo. »
Tranquillo, comunque lo terrò a mente! »

Fine flash back.

♦♦♦♦

Sana e Akito con un sorriso che indica il loro coraggio nell' avventura, scendono dentro. Arrivano in un luogo buio. Lui si guarda attorno mentre Sana istintivamente gli tiene la manica a presa stretta e spera che non si accorga della sua tensione.
Domanda il biondo cenere un po' divertito. « Paura? »
Lei ne ha, ma non vuole dimostrarlo così inizia a ridere. « Ah Ah Ah Ah Ah, ma figurati, piuttosto se tu che ne, hai, Ah Ah Ah Ah Ah...» Lui l'abbraccia e gli sussurra. « Ti proteggerò io testolina rossa. » il cuore di lei aumenta i battiti e questo contatto per lei vale tutto: si sente come se fosse in una bolla di cristallo, protetta, cullata da questo calore che la riscalda dentro.
« Aki...» Si stacca tenendolo per mano mentre avverte il suo viso ribollire di imbarazzo, camminano.
Akito la tiene per mano e poi guardando la mappa ordina. « Camminiamo per gli angoli come se fossimo in un videogioco! »
Sana domanda curiosa.« Perché? » Fa un passo, e col piede preme un pulsante a forma di pietra ed arrivano a destra delle frecce . «
AAAH! » Akito la prende e l'abbassa in tempo. « Attenta! » mentre lui si mette a terra, preme un altro tasto ed appare un masso tondo a forma di palla che li insegue in discesa, poi Akito urla a voce acuta. «Corri; prima che ci spiaccichi!! »
Sana urla con le mani in alto. «
Ma cosa è questo posto, La casa dei ninja?!Aiuto!!»
I due corrono finché non vedono delle scale fine e attaccatissime. Lei si blocca « N
o, siamo fregati ci ammazziamo qui! » Akito la prende per mano e la trascina urlando. « Non ora non bloccarti dalla paura, non guardare giù e nemmeno dietro, se superiamo questa scala saremo salvi! » La paura nella sua voce si sente, ma il suo coraggio riescono ad affascinare la ragazza che aumenta il passo mentre il masso li insegue. « Sì, andiamo è solo un gioco tra la vita e la morte! »

♦♦♦♦
Contemporaneamente Alan che altri non è che Kid travestito da lui, rimane stupito da come è stato atterrato e scoperto. « Oh e quindi che vuoi fare, biondina!? »
Rina afferma.« Catturarti, così lasci stare il mio amoruccio! »
Lui socchiude gli occhi e poi la fulmina con uno sguardo.« Amoruccio?! Tsk... ma chi ti vuole! Scommetto che questo ragazzo nemmeno ti sopporta!» Ammette sempre ghignando senza mostrare la sua rabbia, mai nessuna l'aveva chiamato così, nemmeno Lisa.
Rina arrossisce sul naso ed esclama a voce sicura sempre tenendolo bloccato. « A me lui piace, te ne ho già parlato a Gunma! »
Chiude gli occhi e cerca di distrarla. « Sì, e ti ho detto che non ti ama... Ma fa come vuoi. Tu sei una ragazza, quindi... O ti levi o ti levo io!»
« Ah sì e sentiamo cosa può' fare un ladro a me?! » Sfida lei tenendolo saldamente.
« Pensaci, come ti dissi a Gunma tu hai un punto debole! » Il ragazzo muove le gambe contraendole con quelle della ragazza e lei non capendo domanda. « Ma che stai facendo!? » Si allontana e lui si toglie la maschera« La tecnica più efficace... e ora vediamo come reagirai.»

Seya sale i piani alti travestita da Rina e passa senza problemi, per lei è un giochetto interpretare quel carattere perché sa come ragiona in missione.
Svolta l'angolo e vede Rina e Kaito in posizioni troppo equivoche. -
Ma che fa Kid con quella? Ah devo aiutarlo, ma come... * Guarda in alto e trova qualcosa che può' esserle d'aiuto.


Rina sorpresa di tale coraggio a mostrarsi chiude gli occhi e fa una rincorsa verso il mago, e con la testata lo centra alla schiena facendolo cadere. « Ahia,Sei violenta, lo sai mi elettrizzi! »
La ragazza con le manette in mano. « Ma ci provi con me... credevo amassi Seya! »
Il ragazzo fa uno sbuffo pensando-
Ovvio che l'amo ma mica glielo dico. – Si avvicina al viso della ragazza « Seya è la mia rivale, non c'è amore... certo è uno schianto, furba in gamba, e mi salva spesso... ma oltre ciò mica l'amo eh... comunque lo sai che sei proprio carina quando t'impegni per avermi vicino?»
La ragazza vedendo la somiglianza in Kaito ha il batticuore. « B-Bugiardo, non mi farai cadere come l'altra volta! »
« Eh? Perché? Non ti capisco che ho fatto? »
Rina pensa. -
Mio dio è identico, ingenuo come Kaito, dolce come lui... ma è un' altro... pero' è così bello... no,no, ripigliati stai lavorando...« Smettila!» Gli mette una manetta al polso e lui domanda con voce dispiaciuta.. « Mi detesti così tanto? Credevo di piacerti...»
La ragazza vedendo il visetto angelico di Kaito ha una lotta contro sé stessa. -
Dai lascialo stare ti piace magari così... ma se è Kid... è uguale è identico... e se lui fosse Kaito? Ma non pensare cavolate... adesso basta non resisto. - « Dammi un vero bacio e ti libererò !» Sfida lei sperando che la smetta.
Kaito si aspettava di tutto ma non questo. « Scordatelo, io amo un' altra, se scopre di un bacio tra me e te lei mi farà impazzire...»
« Allora non c'è la farai! » Mette una manetta sul suo polso e si rialza, « Adesso vieni con me in centrale. »
Il ragazzo la insegue cercando di liberarsi dalle manette ma si accorge di non riuscirci.
« Ma cosa sono questi? »borbotta cercando di togliersele.
« Ah poverino non ci riesci a liberarti vero? Devi sapere che queste manette sono speciali, più ti muovi più esse si stringono bloccandoti la circolazione!»
Il ragazzo ci riprova e si accorge che diventano sempre più strette. « Wow, questo è il terzo scherzetto che mi fai; sei divertente, ma non quanto il mio detective preferito. » La prende con la mano libera e la spinge al muro per poi avvicinarsi al suo corpo lasciandola di stucco mentre le prende le mani bloccandole e così anche le gambe che s'intrecciano con le sue. « Mph...»
Rina tenta di liberarsi ma si trova bloccata ogni mossa, non sa cosa fare e domanda impaurita. « C-Cosa vuoi farmi? »
Lui pensa con occhi chiusi. -
È l'unico modo... - Torna con gli occhi innocenti e poi riusa la sua espressività infantile, si avvicina al suo viso per poi dargli un bacio a guancia, lasciandola piena di brividi che le percorrono la schiena mentre pensa. - Oddio, sono al settimo cielo, la coppia di chi amo mi ha dato un bacio a guancia... pero' ora sembra lui in tutto... ah magari mi bacia a labbra?! Nono, togliti questi pensieri... Accidenti sono innamorata adesso non ci capisco nulla. -
« Ma che stai facendo?! »
Kaito senza pensarci contrae il suo petto a quello di Rina e lui lentamente fa scivolare una sua mano sulla tasca della ragazza mentre le sospira all' orecchio lasciandola sempre più desiderosa di lui e le bisbiglia a voce ammaliante. « Che c'è? Non ti piace? »
La bionda ormai conquistata strizza gli occhi. « Sei malvagio, io amo seriamente Kaito e tu fai lui che... dio lasciami le mani! »
« Tsk... tu sei masochista e lo si vede, ti piace se un ragazzo fa una mossa, quindi goditi questo momento, biondina mia. Fa finta che sia lui no? In fondo dici che è il mio gemello. »
« Smettila, ti detesto. »
« No, mi ami, e lo vedo...»

Seya urla. « K—Kid!!!»
Il ragazzo si volta. « Ciao gattina. »

Lei prende un fiammifero. « Stupido, che fai con quella! Maniaco!! »
« La seduco, problemi? »
Lei prende la sua bacchetta magica e domanda. « Spero abbiate gli ombrelli.
Rina domanda. « MA che stai dicendo, siamo dentro un edificio!»
Kaito la guarda basito, poi dà uno sguardo in alto. « Hei non vorrai!? »
Seya fa bruciare la sua bacchetta di plastica, essa produce del fumo che finisce sui dispositivi antincendio e così tutti si fanno una bella doccia, compresi i poliziotti.
Kaito profittandosi della distrazione di Rina, mette le mani in tasca e le ruba la chiave, la inserisce dentro la serratura delle manette e si libera. Rubandogli le manette. « Avevo in mente di fare altro, ma Seya gelosa mi ferma sempre, ciao. » Si mette a correre assieme alla ladra e domanda. « Perchè non mi hai lasciato fare, adesso sa che siamo in squadra! »
« Perchè mi fai imbestialire, »
«Dovevo era l'unico modo per mettergli le mani in tasca. »
« Non ti lascio profittare così di un cuore innamorato. »
« Moralista ingenua! »
« Ingannatore di cuori! »
« Ti amo!»
« anche io!»



Akito e Sana mentre corrono per le scale cercando di non inciampare, toccano senza volerlo un gradino che si rivela essere un altro tasto e così tutta la scalinata si trasforma in un scivolo. Loro urlano e si accorgono che se non si fermeranno, finiranno allo spiedo dato che più avanti c'è da fare un salto in lungo. »
Akito si guarda attorno e urla. «
Sana, fai una capriola indietro e poi salta! »
Lei in un urlo mentre sente i suoi vestiti surriscaldarsi a causa della velocità. «
Ma per chi mi hai presa per Seya?! »
Lui strizza gli occhi e dichiara. «
Vuoi morire? Fa come ti ho detto! Sei atletica e lo so bene, sei fantastica insomma fidati di me! » Lui si rotola al muro, prende con una mano il cornicione che tiene un bastone di legno con acceso un fuoco, si ferma e poi a denti stretti si alza facendosi male e scivola restando in equilibrio. Raggiunge la ragazza, la afferra per mano Lei la prende e lui con tutta la sua forza, la solleva e la rimette in piedi mentre scivolano entrambi verso il “ Trabocchetto”
«
Manca poco e poi si salta! » Annuncia Akito tenendo saldamente la mano della sua amica.
I due si guardano mentre vedono che quel masso dietro di loro li sta quasi per raggiungere.
Arrivino al punto dove la pista termina e saltano in alto raggiungendo l'altra sponda sani e salvi.
Loro sporchi di polvere si guardano e poi lei scocca un bacio a guancia ad Akito. «
Aki, mi hai salvato la vita !»
Lui arrossisce molto e le ricorda. « Te l'ho detto che ti avrei protetto. »
La rossa sorride e poi si alza dicendogli. « Sei coraggioso, sei furbo, sei intelligente, sei... il mio eroe! » senza rendersene conto si è dichiarata.
« Ma dai, per così poco eh eh...» S'imbarazza e si gratta i capelli con timidezza.
Akito e Sana si trovano davanti alle tre strade da scegliere. Sana domanda. « Destra, sinistra o in centro? »
Akito risponde. « Andiamo a sinistra, il resto è pieno di trappole! »
Sana si fida e lo insegue tenendogli la manica stretta. Percorrono un lungo tunnel al buio in salita e i due devono usare la luce del loro cellulare per vedere dove vanno. Salgono sempre più fino a trovare una botola.
« Aki, c'è un qualcosa qua sopra. »
Il ragazzo osserva la mappa illuminandola con il cellulare. « Aprila. »
Sana la apre ed esce pure Akito, ma senza saperlo toccano gli infrarossi e così vengono messi in trappola da una gabbia che appare da sopra di loro.
« Ma che scherzo è questo!? »
Arriva Goro e urla. « Alee ho preso Seya e Kid! » Si mette a ballare esultando.
Sana urla. « Non siamo loro, siamo Sana Kurata e Akito Hayama!»
Goro non ci crede. « Certo come no... si sa che siete dei trasformisti! »
Akito urla. « Ci liberi, accidenti, non siamo loro! »

Kid e Seya con diversi metodi, addormentano e abbagliano i poliziotti fino a che non arriviano alla stanza, e si travestono.
Ordina Kaito da dietro la porta in un bisbiglio.« Tu fai Ran io Sonoko ok? »
Seya, benché contrariata al travestimento nelle sue amiche, deve farlo, così lo accontenta diventando Sonoko. « Ah dovrò sembrare una che parla a vanvera...»
Kaito si traveste in Ran. « Ah dovrò sembrare una tranquilla. »
Entrano e si fanno vedere.
Kid in veste di Ran va da suo padre. « Papa, cosa è successo? »
Sana urla. « Ran, lo so che non siamo amiche che sono una associale, ma digli che non sono Seya! »
Kaito per poco si mette a ridere e dice. « Papa, forse hanno ragione. » Si rivolge a Goro.
Arriva Sonoko che è Lisa. « Ahah!! Avete catturato Kid, wha quanto è bello! Pero' è diverso da quello che pensavo, come mai? »
Akito sbraita. « Io non sono quel damerino! Fammi uscire da qui! »
Ran prende per le spalle Sonoko. « Papà crede che siano Seya e Kid, ma ti pare? »
Sonoko guarda Lisa e pensa. -
Scusami Sana ma non posso liberarti ora. - e dice « forse, non ne ho idea »
Entra Conan e va da Ran. « Ran-nee-Chan? »
Ran va dal bimbo. « Ciao piccino. »
Conan stranito domanda ingenuamente. « Uhm... che succede? »
Sonoko si abbassa. « Ma nulla hanno preso Seya e Kid. »
Conan, va da Sana e Akito e pensa. -
Ma vogliamo scherzare!? Kid farsi catturare così palesemente, no...non è da lui. - e dice « Wow, ma a me non sembrate loro...»
Goro da un pugno in testa a Conan. « Obietti il mio lavoro!? »
Ran si mette un po' a ridere andando verso le luci, mentre Sonoko distrae Goro. « Goro, lei è così bravo, che ne dice se la assumo per cercarmi Makoto eh? »
Conan pensa. -
ma non pensa ad altro... - Poi guarda Ran allontanarsi e va da lei. « Ran-Nee-Chan che combini? » Fa un sorriso ingenuo.
Ran si blocca. « Guardavo la finestra, c'è una bella luna...»
« La luna?» Si volta la vede e dice. « Ah sì, è tanto bella... »
« Già è romantica eh eh...»
« Sì, molto...»
« Con le stelle...»
« Mi sorprende...»Si mette a fianco a lei.
« Ehm, cioè? »
« Vedi... tu dici che le finestra è là giusto? »Indica a sinistra.
« S-sì? »Afferma tentando di capire che ha compreso lui.
« Ma la finestra è a destra, quello la è solo uno specchio. La luna la si vede certo, ma dalla mia postazione, mentre dalla tua no, prima la vedevo, ma ora non c'è!... allora come sai che c'è la luna? »
Kaito preso da questo dettaglio controlla con gli occhi e pensa. -
Ha ragione, prima l'ho vista e non ho pensato a questo... -« Perché fuori l'ho vista. »
« Come fai ad averla vista se hai guardato sempre davanti a te e pensavi solo alle tue cose? In più la luna non si vedeva per via delle nuvole. »
Il ragazzo scoperto pensa. - Nulla, non riesco mai ad ingannarlo.- Fa un ghigno e si mette dietro l'interruttore. « beh, mi sarò sbagliata...Capita...»
Il bimbo sempre con voce ingenua e domande.« Ma certo, e dimmi perché non mi hai sgridato? »
« Come? »Domanda sbalordita.
« Dovevi dirmi frasi del tipo.“ Conan eccoti, mi sono spaventata, per fortuna stai bene” Invece tu mi hai chiamato come fa un mio amico... Molto strano non ti pare? Non è da te.»
« Beh dopo il treno ho capito che sei grande in fondo sei cugino di Shinichi e quindi...»
Il bimbo con un dito sulle labbra alza la testa sempre sorridendo.« Ma se prima mi hai tenuto in braccio senza lasciarmi andare via, come se mi volessi proteggere; e poi chi lascerebbe da solo un bambino di soli sette anni? Ci sono molte incongruenze che non stanno in piedi Ran-Nee- Chan! Sempre che tu non sia Ran.»
« Perchè non penserai che sia Kid spero.
« Beh, ci sono molte teorie, ad esempio come hai fatto ad entrare qui? »
«Mi ha accompagnato Sonoko.»
« Sì d'accordo, pero' al piano terra ho visto Ran e Sonoko, e Ran aveva la gonna sporca di fango perché grazie allo scherzetto di Kid, lei è caduta sbucciandosi un ginocchio cadendo a terra... mi fai vedere la ferita?»
« Conan- Kun, ma ti sembrano cose da dire ad una ragazza?»Mette il dito sull' interruttore.
« Ah, e allora perché manca la macchia, mica hai potuto lavarla, qui non c'è una lavatrice, quindi come?» sogghigna.
« Ehm... avevo un doppio vestito. »
« In quella borsetta piccola? » E la indica.»
Kaito fa un sorrisino per poi dire. « Beh...»
e Conan urla. « Tu non sei Ran!!»
IL ragazzo spegne la luce. « eh eh... »e si muove mentre Conan lo insegue. Seya sempre vestita da Sonoko, ruba le chiavi a Goro e libera i due ragazzi. « Uscite»
Sana e Akito domandano. « Ci credi? »
« Sì, scappate prima che sia tardi. » si dilegua con un trucco magico mentre i ragazzi corrono via dalla sala.
Kid siccome ormai gli allarmi sono stati per metà attivati, va alla gemma la prende e poi scappa dalla finestra. Arriva Sonoko che si toglie via il travestimento e così anche Kid.
Goro li vede e urla. « Come hanno fatto a scappare?! »
Seya annuncia. « Quei due ragazzi non eravamo noi! »
Conan si aggrappa alla gamba di Kid e lui urla « Mollami moccioso! »
« Non ti lascerò mai! »
Seya domanda. « Ma che vuole?! »
Kaito spiega. « Nulla, vai avanti poi ti raggiungo. »
« Ma lui? »
« Non obbiettare e fa come ti dico! »
« Ok! » Salta giù dalla finestra e attiva i suoi palloncini per andare a terra sana e salva. Mentre pensa. -
Kaito, Ma chi è Conan, anche in versione Kid gli lasci spazio? Non capisco... -
scende a terra e torna nei panni di Lisa.

Kid nel frattempo corre via mentre Conan lo insegue. « Perché devi sempre rovinarmi i piani, non sei più un detective! » Urla dirigendogli contro carte da poker.
« Per diversi fattori! Il primo tu sei il mio caso e non di Rina! Il secondo hai baciato la mia ragazza, certo è stata lei a farlo ma eri tu... terzo hai osato spacciarti in Ran, prima di farlo conoscila per bene... Detesto chi si spaccia per chi amo! La conosco benissimo, già solo a vederti da come ti muovevi non eri lei.»
Il ragazzo aumenta la corsa salendo le scale. « Chiariamo io sono il caso di tutti, secondo la colpa è tua e della tua gelosia insana... terzo ho dovuto perché volevo parlare con Goro. »
Conan afferma. « Goro poi che sta diventando qualcuno grazie a me! Si è messo ad accusare due ragazzi, e scommetto che è stato un tuo piano! »
« Se la smetti d'inseguirmi ti dico cosa sospetto! »
« Spiegalo qui! »
« Stiamo per andare sul terrazzo, e là ho mille poliziotti ad attendermi. »
Conan si ferma con il fiatone. « Bene parla, ma fa una mossa e ti addormento» Spiega puntandogli l'orologio.
Il ragazzo si ferma con le mani in alto. « Bene, sospetto che Sana e Akito siano dell' organizzazione. »
« Quei due? Mmm... so poco di loro, cosa te lo fa credere? »
« Stanno cercando Seya per qualcosa, in più sono persone esperte nel campo dei computer; potrebbero essere loro gli haker non pensi? »
« Non sono prove sufficienti...»
« potresti aiutarmi no? »
« e perché dovrei? Io devo badare ai miei di nemici. So solo i loro nomi in codice, ma nient'altro!»
« Guarda che se non mi aiuti chiamo Akako e ti rovino! »
« Akako? Non è la cugina di Emily? »
« Akako può' fare molto, so di certo che pur di proteggermi per me farebbe molto. »
« del tipo? »
« beh a me ha usato il vudu, poi fa innamorare tutti... ha spedito me e Lisa nel fut... ehm in un altra epoca... insomma potrebbe fare tutto! »
« Anche farmi tornare adulto?!! »
« Non è una Dea, e pare che ci credi. »
« Lo dici con tale convinzione, direi di sì, specie dopo la profezia di Emily. »
« Allora ci stai oppure no? »
« mph... non ho scelta mago bianco! »
Conan si guarda attorno. « Ora che farai? »
Kid fa un occhialino e sale le scale senza dire nulla e Conan lo insegue abbassando le difese pensando che alla fine se non è in versione da ladro, può' vederlo da studente o sotto casa sua. « Dove stiamo andando? »
Il ragazzo domanda. « Facciamo un gioco... » Prende Conan e lo spinge verso il terrazzo, lui viene visto da tutti e lui con una risatina. « Eh, eh,... ciao? »
Tutti gli vanno incontro armati mentre lui saltella per evitare i proiettili« Aiuto! » poi dopo si sente preso da qualcuno e vede che tutti tossiscono a causa di un fumo. « Ma cosa?!» Guarda in alto. « Kid?!»
« grazie mille ora posso andare! » Salta dal terrazzo e va in deltaplano assieme a Conan che urla. « Non controlli la gemma?! »
« Oggi la luna è coperta, devo farlo in un secondo momento. Tieniti forte piccolo. »
da dietro si vedono altri con il il deltaplano e sono di cinque colori, blu, verde, giallo, viola, rosso.
« Rina l'aveva detto, ma io ho preparato una sorpresa eh eh...» Prende dalla tasca delle palline, « Conan preparati ai fuochi d'artificio eh eh...»
« Non vorrai fargli del male. »
« No, sarò sadico lo ammetto ma andrà tutto bene. » prende un accendino con una mano, aziona la miccia e poi si gira lanciando con mira le palline verso la loro direzione urlando. « Vi consiglio di arrestarvi...» Li lancia e a distanza « ora!!» quelle esplodono lasciando scintille e ciò fa sbandare tutti quanti e Kid se ne approfitta per atterrare su un edificio mentre vede un elicottero che è guidato da Jii, e ci sale sopra. « Tempismo perfetto jii! »
« Signorino, ma quel bambino perché lo ha portato con sé? »
« Ah lui, non badarci è un bambino non capisce nulla...»
« Mmm se lo dice lei signorino. » e parte poi domanda. « Dove la porto? »
« Sopra le nuvole se riesci...»
Conan guarda in cielo e vede che quelli con il deltaplano deviano i fuochi. « Sbrigatevi, tra poco noteranno l'elicottero. »
Kid ride, si toglie il capello e si ordina i capelli cambiando pettinatura e ciuffi « Non preoccuparti, questo elicottero è preso proprio dal loro gruppo,e poi pensi che farebbero qualcosa a Shinichi Kudo?! »
« Non vorrai...»
« Per precauzione...»
Conan obbietta. « No! Se mi vedono vivo finisco nei guai! »
Kaito pensa. « Mmm... una persona che non desterebbe sospetti? »
« Fai la madre di Lisa. »
« Vero, »
Schiocca le dita e con un po' di fumo diventa la coppia della signora Elison. « Ok, non è venuta benissimo ma ci sta...»
Conan pensa. -
Ma siamo sicuri che è umano? . -
« Sembra lei. » -
Per non dire uguale a lei. -
« Già, ok, così stai più tranquillo, vedi che se voglio sono buono? »
« A ricattarmi...»
« Da che pulpito, ehi Jii lo sai che Shinichi ricattò un suo amico..» Gli viene tappata la bocca e Conan gli bisbiglia. « Zitto, vuoi che Agasa mi detesti?!
Lui ride a denti. « Lo vedi, tu ricatti me e io ricatto te. »
« Un giorno le pagherai, come Sonoko eh. »
« eh eh..»
Jii si mette a volare sui cieli mentre Kaito vede Rina urlare ad Alan. « Quel bambino, come ha osato addormentarmi con una pallonata in schiena!? »
Kaito che vede da lontano la scena domanda. « Perché se la prende con Alan? »
« Sarà perché gli ho tirato una palla in testa per stordirla? »
« Tu cosa?! La odi a tal punto? »
« Odiarla, no solo che non la sopporto.» e pensa. - Stava per rovinare i miei piani... -


Flash back.
Conan era arrivato alle scale, e fortunatamente quando aveva visto Seya con il fiammifero in mano si era chiuso in un bagno per non bagnarsi i vestiti. Fatto ciò, tornò indietro e vide Rina che urlò poi la superò e lei lo prese.
« Un marmocchio, non credo che Kid possa travestirsi da bambino, ma testiamo! » Gli stropicciò la faccia tirandola a forza.
« Aauha mi sfai muale! » Non pronunciava bene le parole a causa del movimento della bocca, poi lo lasciò e lo mise a terra.
« Ah, ma come fa Kudo a battere Kid...»
« Mio cugino è il migliore. »
« Non direi, io almeno gli ho messo le manette eh..»
« Forse perché Shinichi usa metodi più psicologici! »
« Ed è questo l'errore suo, serve andare all' attacco mica farsi mille piani mentali eh...»
« Con uno come Kid!? Lui ragiona prima di fare non è come te che ti butti all' avversario senza idee... »
« mph, un bambino che mi parla così, sta nel tuo bimbetto! »
« Lo sai che sei antipatica!? »
« Tsk... che m'importa del giudizio di un bambino... e comunque Kid e Seya sono caduti nella mia trappola. »
« Come?! »
« Ora so che agiscono in squadra! E questo scommetto che Shinichi non lo sa. »
« Che intenzione hai?! »
« Beh, lo farò sapere a tutti, così la smettono di fare la commedia... » Detto ciò si mise a correre per prenderei due ladri.
Conan pensa. -
Devo fermarla, non gli lascerò Kid, lui è mio amico! - Prende un pallone, attiva le scarpe speciali che gli aveva dato Agasa e lo calcia colpendo la ragazza in schiena atterrandola e così lui spara una freccia narcotizzante. « Tsk... questo è un nostro segreto Rina. »

Fine Flashback.
Esprime Kaito tornando sé stesso.« Conan, dobbiamo scendere. »
Il bambino scende e poi viene preso in braccio e nel mentre si avvicinano al museo lui fa la parte del bambino.

I due passano e vedono Ran assieme a Sonoko che chiamano il nome di Conan, mentre Lisa rimane al muro a guardare l'orario.
Kaito a vederla va da lei. « Lisa?»
La ragazza la guarda e domanda con fare triste. « Kaito, eccoti...»
Kaito stupito pensa. -
Cosa ha stavolta? Sembrava preoccupata. - E dice. « Hei stai bene?»
« Mmm... Sì, benissimo!» Fa un sorriso pensando. -
Male, ma non te lo dico, aspetterò. -
« Mmh, sei strana...»
« Già,» Poi vede Conan e si allontana con una scusa. « Io torno a casa, sono assai stanca. » Da una carezza sui capelli di Conan. « Ciao piccolino» Poi se ne va mentre Conan si rimette apposto i capelli. « Kaito, che hai, non sei felice che Lisa stia bene?»
« Sì, ma... non mi sento tranquillo. »

Lisa prende il cellulare e chiama il numero di Akako.
Akako che sta cenando con sua cugina Emily riceve una chiamata. « Tho Lisa, si fa sentire dopo settimane, ah va beh, vediamo che vuole. » e risponde. « Buona sera, dimmi. »
« Ciao, Akako come stai? »
« Molto bene, sto cenando, cosa vuoi? »
« Parlarti di certi fattori...»
« riguardano Kaito? »
« Sì... e me...»
« Parla. »
« Ricordi il ciondolo, beh credo che stia perdendo efficacia... è argento dopo che Kaito è stato in crociera con me.
« Argento... dammi un attimo. » si alza e prende un libro.« Trovato! Dimmi ha una parte ancora in oro? »
« Ehm...» Controlla il ciondolo e vede che nel fondo è ancora oro. « Sì, quindi? »
« Allora qui dice che l'argento è il simbolo della sconfitta della paura più grande. Cosa fece Kaito? »
« Diciamo che io ero finita in acqua e a causa di un trauma non sapevo come nuotare, ero in piscina, avevo paura... c'erano dei delfini e lui per me entrò dentro e mi porto in salvo.»
« Ecco, Kaito ha sconfitto la sua paura per salvarti e quindi ora capisce tutto di te... tu invece che hai fatto? »
« Mi sono buttata in acqua ma non per salvare Kaito ma per... rubare la pietra. »
« Oro e argento non vanno d'accordo... praticamente se prima sapevi di tutto Kaito, ora avrai incomprensioni, cerca di non perdere la fiducia. »
« Ma come faccio, mi nasconde certe cose con un bambino...e non capisco più nulla. »
«Bambino? Ah non so di che parli, comunque raccontami il viaggio che hai fatto. »
« so solo che sposerò Kaito e avremo due bimbi che saranno Seya e Kid e che tu li adorerai. Ah e poi Kaito mi ha detto che ti sposerai con un certo Saguru. »
La ragazza vampa. « S-S-Saguru cosa?! D'avvero?! Ma io mica lo amo...ehm, è carino nulla di che tsk... ma figurati...»
Emily dice. « Ma se non smetti mai di fissarlo e t'imbamboli. »
« Chiudi il becco! » Poi dice a Lisa. « Ho Emily a casa, beh ora chiudo... ciao e fatti sentire; presto torno da voi. Bye! » Chiude la chiamata.
Lisa Pensa. - Quindi Kaito mi comprende mentre io lo comprendo poco; me ne ero accorta, ed è solo perché non ho superato la mia paura del nuoto? Che sciocchezza... Ah, non voglio pensarci. -


Angolo autrice: Ciao, scusate il ritardo ma ero senza idee, e non sapevo bene come svolgere questo furto; ero finita nell' avventura, ma riflettendoci, ho deciso che non era il caso. Spero che ora gli errori siano minori, mi scuso per i capitoli precedenti ma stavo malissimo e la voglia di correggere non c'era... Ora sto meglio.
Adesso spero di aver risposto alle vostre domande sul ciondolo.
Spero di aver reso Conan Ic, e così anche Sonoko.
La scena tra Akito e Sana spero sia stata apprezzata, io mi sono molto divertita.
Beh, adesso recensite e fatemi sapere, il prossimo capitolo dovrebbe essere con dentro un episodio ed alcuni missing moments su questo capitolo.
Scusatemi se le mie idee sono poco originali, ma la mia fantasia è questa e benchè non sia pieno di colpi di scena ci ho provato, perché l'azione non è il mio forte.
A presto cari, lettori, lettrici, amici e fan, (se ne hoXD) ciau :)

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Capitolo 8
*** i dubbi ***



Angolo autrice:
Questo capitolo è Rating verde si basa sull' episodio 07


GENERE CAPITOLO:
Sentimentale,malinconico,

RATING

verde

PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:

Primari.
Lisa, Kaito Conan, ,Ichigo, Ran


Secondari.
Rossana, Ichigo, Chiaki, Rina, Alan, Goro.
Comparse:
Ogawa, Ogino, Tomoya


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Episodio 007 - UN regalo al mese

Capitolo 08-Parte 1. -

F
ortuna sfacciata..

I dubbi.

Akito e Sana dopo aver capito che Seya e Kid sono scappati, si dirigono verso le loro case e nel frattempo iniziano a discutere.
Domanda Sana con un po' di curiosità.« Senti cosa abbiamo capito del loro modo di agire?»
afferma Akito deluso della loro impresa.« Assolutamente nulla...» Non pensava che sarebbe finita così perché s'immaginava di scoprire molto di più sul loro conto.
Esulta Sana con un risatina che manifesta quanto la serata le sia piaciuta« Beh, siamo stati comunque bravi, abbiamo sfidato la morte! » e aggiunge mettendosi una mano in tasca mentre stringe una collanina che mai mette. « E poi ho conosciuto un nuovo aspetto di te! » Lei si sente cambiata, un po' meno fredda; almeno nei confronti del suo amico: stavolta ride, gioisce e si accorge di stare bene con quel ragazzo dal colore biondo cenere.
Domanda lui curioso« Ah, e cosa hai scoperto? » Di certo non può' sapere che l'averle salvato la vita per lei è stato un gesto assoluto senza precedenti.
Enfatizza lei a voce alta mentre con una mano ridacchia. « Segreto!!»
Chiede lui distogliendo lo sguardo« Comunque, siamo in debito con Sonoko... Lunedì la ringrazieremo, va bene? Domani è domenica quindi come sai già si starà a casa a giocare online! » Si accorge che le nuvole si stanno inspessendo così tale che crede che presto ci sarà un acquazzone; ed è per questo che velocizza il passo prendendo la mano della ragazza.
Sana si stupisce sempre di più di quanto lui sia intraprendente: non chiede mai il permesso, lui agisce seguendo il suo istinto; ed è forse questo che a lei piace di lui.
« Eh sì, tante battaglie online!» Sorride di cuore cercando di smascherarlo in una risata senza senso.
Domanda lui guardandola con la coda dell' occhio« Perché ridi sempre? ».
« Ah non ne ho idea. » Si sente una goccia di pioggia cadere, essa tocca il naso di Sana ed i capelli di Akito. In poco tempo altre gocce d'acqua scendono dal cielo e così i due mano nella mano si mettono a correre verso la loro casa salutandosi con un cenno di mano nel momento in cui raggiungono il bivio che li separa.

Conan torna a casa con Ran, lei lo tiene per manina mentre gli mette addosso la sua maglietta per proteggerlo dalla pioggia. « Ecco piccolo così non ti raffreddi. »
Lui arrossisce molto fino alle orecchie. Ama troppo quanto viene curato da lei, e nonostante sia orgoglioso, nei panni di un bambino non lo dimostra. « Sei così gentile, grazie» Gli sorride ad occhi chiusi,un gesto che per lei potrebbe significare solo fratellanza od amicizia, ma per lui è tutto: è il suo cuore, la sua felicità. Per lei darebbe anche la sua vita ; e deve ammettere che ogni giorno che passa scopre lati di lei che prima conosceva poco; da una parte questo rimpicciolimento è positivo ma dall' altra negativo: Il 10% è positivo, ma il restante no, e non vuole immaginarsi quanto Ran stia soffrendo in silenzio.
Sta passando un mese e presto tra loro ci sarà il loro secondo mese “Insieme” , ma il bimbo sa già che non ci sarà, e non crede proprio che chiamerà Kaito perché lei lo scoprirebbe in quanto lui la reputa una ragazza intelligente, ma non molto astuta perché con un bel piano si lascia ingannare, ma con un minimo errore lei potrebbe scoprire tutto; quindi per lui, lei è come un' arma... E più Shinichi resta nei panni di un bambino, più si pente di quanto lei gli stia donando senza sapere la verità...
Come potrà reggere questa recita? Non lo sa, ma farà il possibile per proteggerla;questa è la sua promessa.
Arrivino a casa e come ogni sera lui si nasconde in bagno mentre Ran si spoglia per mettersi il pigiama. Il ragazzino,guardando dalla serratura controlla che lei abbia il cellulare a portata di mano e poi le dà un colpo di telefono per rassicurarla a parole: non gli dice molto ma almeno riesce a strapparle un sorriso di cuore. Le fa sapere che ha visto Kid, ma non le specifica i dettagli ad esempio che Kaito si era travestito da lei mentre Seya in Sonoko. Le delucida solo che Akito e Sana erano stati catturati per sbaglio delineando che non era stato un piano dei due ladri.
Ran stanca di ascoltarlo sui suoi casi inizia a parlare di sé stessa e l'interlocutore anche se sa già tutto, l'ascolta perché in quella voce udita sente quanto gli mancava e certe volte la ude singhiozzare per via della voce trattenuta resistendo a non scoppiare in lacrime; forse perché non vuole preoccuparlo?
« Ran, sii forte, un giorno tornerò! » Conforta lui sperando che quella frase si possa realizzare.
Ran tenta di non farglielo pesare, ma il suo cuore lo urla, ed i sentimenti diventano un peso allo stomaco perché sta tremando nel trattenere il suo pianto. « Sì, ma mi manchi tanto! Ci provo a non pensarti, ma è più forte di me. »
Al ragazzo gli si logora il cuore ma resiste. « Hei , ascoltami... ricordi quel film che un anno fa mi parlavi tanto? »
Lei domanda come se non avesse compreso. « Film? » E cerca di capire cosa c'entri tutto questo discorso.
« Il filo rosso del destino , lo ricordi vero? » Chiarisce con voce tranquilla.
« Sì, ma uscirà nelle sale fra quattro mesi, perché me ne parli? » Se lo ricorda, gliene parlò ancora prima di conoscere Lisa: a quel tempo glielo propose a Shinichi perché sperava che così potesse valutare bene il rapporto fra loro.
« Mi avevi detto che l'amore non è un caso e che se è corrisposto allora è destino: un filo rosso unisce due persone di cui nemmeno la distanza può' separare! Nulla può' distruggere il filo del destino. »
Ran rimane senza parole, aggettivi, per quanto quelle frasi la rendono felice, così tale che inizia a tornare con il sorriso. «Shinichi, mi stai dicendo che ci credi? Tu lo credi davvero? »
« Mi conosci, sai che non ci credo pero'... » Arrossisce sulle guance e con voce sospesa continua. « Se tu ci crederai... lo farò altrettanto!»
Pensa Ran commossa
.- Possibile che la distanza lo renda così perfetto? Pare quasi che mi conosca sempre di più come se mi frequentasse. - ed esclama con voce piena d'amore. « Oh, Shinichi... sei dolcissimo ti amo alla follia, ti aspetterò anche dieci anni! »
Il bimbo grattandosi la guancia. « Ora è meglio che vada, ciao ci sentiamo. » Spegne la chiamata pensando. - R
an, quanto vorrei baciarti, e dirti la verità... fa male... ma è per te. - Si alza e va in camera di Ran. « Ran- Nee-Chan, come mai sei così rossa? » - L'ho resa felice? -
« Conan-Kun, beh, vedi... Shinichi è stato come sempre fantastico! Eh, eh, eh...» Ride con le mani sulla guancia e poi dà un bacio sulla fronte del piccolo per dargli la buona notte. « Notte piccolino. »
Conan fa un sorriso e le dona occhi che la ragazza non riesce a comprenderne bene il signoficato. « Notte!» Scende al piano inferiore e si mette a dormire perché lei ha deciso di distanziarlo senza un vero motivo apparente, ma lui pensa che sia solo perché non vuole che Shinichi si preoccupi.


Arriva domenica e Sana si mette a giocare online con Akito divertendosi molto: in questo gioco, loro usano dei pg combattenti per lavorare in squadra in modo da completare diverse “Quest”; un po' come nella realtà. Entrambi, fanno parte della stessa gilda ed hanno di versi amici dal nome Funny, Aya, Terence, e poi ci sono anche altri personaggi che si chiamano Charles e Brad, costoro fanno la parte dei cavalieri. Certe volte Akito, soprannominato diavoletto, pare avere una sorta di rivalità con Charles quando fa il carino con Sana, e la rossa non ne capisce il motivo.
♦♦♦♦
Lory si sveglia e trova Ryan che le porta la colazione, ormai è abituata a dormire in quel enorme letto, soffice e comodo dove fa solo sogni belli, anche se si sente in colpa per come ha lasciato nella morte la sua dolce madre: ancora non ha superato quel momento, ma tenta di non farlo pesare a chi la sta gentilmente ospitando.
L'altra settimana Ryan l'aveva presentata ai suoi genitori addottovi come sua “sorella”, ma lei sperava tanto che la vedessero come altro: non sorella bensì ragazza futura per quel giovanotto.
Grazie alla madre di sangue della verdolina, è riuscita ad essere presa in quella famiglia, ma non è stata registrata nel l'albero genealogico come sorella perché Ryan l' ha proibito. Lei non sa il motivo, ma le parve quasi che lui non volesse vederla come sorella; forse voleva altro da lei?
Ryan con il suo solito tono freddo. « Buon giorno. » Lui ogni mattina rimane un po' folgorato dalla luminosità che vede in Lory, specie da come quei vestiti dal colore verde acqua le donino luminosità.
« Buon giorno. » Risponde lei mentre lo scruta attentamente e chiedendosi se sia l'incarnazione di un Dio del sole perché ha gli occhi di un verde lucente simile a quello di un lago in ombra. I suoi capelli folti, corti sparpagliati ed arruffati con i ciuffi ribelli, gli donano temperamento. La sua camicia a manica lunga, mettono in evidenza le sue spalle larghe e muscolose,in più quella collana nera sottolinea la differenza di colore di pelle tra i bianco e l'abbronzato.
Lui tiene il vassoio e le porge la colazione a base di biscotti e latte perché a lei la cioccolata non piace.
Lory prende un pezzo e con viso innocente inizia a mangiare e lui le fa un sorriso divertito quando l'osserva.
« Che c'è sono tanto buffa? » Domanda Lory con curiosità.
Ogni mattina glielo domanda e lui come sempre risponde. « Sembri un animaletto da accudire. Appena vedi il cibo i tuoi occhi s'illuminano e non badi più a nulla... devo dire che mi rende geloso sorellina. » In lei i brividi scattano come ragni alla schiena: la fanno trepidare che si blocca nel mangiare.
Lui ha frainteso i suoi sguardi, ma non glielo dice perché le piace quando la osserva così, come per dirgli che lei è sua e basta; da quando è così? Non ne ha idea.
« Dai ora andiamo a fare la spesa ti va? » Di solito Ryan non va mai a fare le faccende domestiche ma da quando Lory gli iniziò a dire di farsi più umile ha iniziato a fare la spesa e ad usare i mezzi di trasporto pubblici, tutto per i suoi capricci ed ancora lei si chiede del perché lo faccia.
♦♦♦♦

Ichigo si sveglia come sempre sul suo lettone matrimoniale ricoperto da tanti fronzoli mentre i lati sono nascosti da delle tende.
Avvede la sua domestica che le serve la colazione su un piatto d'argento ma ella non ci bada. Scende al piano di sotto per vedere sua mamma e suo papà.

La madre è simile alla figlia: ha i capelli del suo colore solo molto più scuri, i suoi occhi al posto di essere al cioccolato sono castano fondente con le iridi giallognole di cui il suo alone è grigio. Lei veste in modo classico: una camicia lunga, aperta che mostra la sua maglietta grigia seguita da una gonna a ginocchio dalla tinta bianco neve, e porta le ciabatte anch'esse bianche.
Suo padre invece è diverso, ha i capelli sparati all' in su, questo perché è un cantante famoso, ma oltre ciò, lui ha gli occhi color castano chiaro mentre i capelli sono nero/blu di cui non si capisce se siano naturali o tinti. Lui si veste molto da rocchettiere, con stile: porta i pircing ed ha molti bracciali, collane a forma di teschio che lo fanno sembrare un giovincello alle armi con l'adolescenza; invece è solo un uomo che nel tempo libero sfoga la sua aggressività per togliere via la monotonia di questa sua vita di lavoro tra dati e codici bancari.
« Buon giorno»Saluta la magenta, ma loro non le parlano e continuano a fare colazione come se non esistesse. Questa situazione ormai si ripete da quasi un mese ed ella non la sta più reggendo perché è la loro bambina, perché l'anno sempre amata e coccolata, e solo per una delusione ed un suo gesto, tutto si è spezzato.
« Mamma come va con la sceneggiatura? » Tenta di aprire un discorso vago che possa farla rispondere ma lei senza guardarla dice a suo marito. « Caro, hai visto pare che il detective Goro abbia preso a cuore il caso Seya e Kid perché li aveva catturati. »
ichigo Fa cadere la tazza di tè in quanto rimane con un tonfo al cuore -
Non voglio che Kid venga catturato, lo stimo molto ed assomiglia fin troppo a Kaito Kuroba.-Pensa con occhi fissi nel vuoto.
Sbraita il padre senza un minimo di delicatezza contro la ragazza. « Ichigo, pulisci all' istante! » Lei prende lo straccio e comincia a pulire raccogliendo i cocci di vetro a mani nudi e si taglia –
Che stupida, sembro Lory... - Indubbiamente tutto ciò le provoca stress mentale: questa situazione, le lenisce la mente, e si sente come se fosse completamente sola in quella casa enorme.
« Mi dispiace, non l'ho fatto apposta! »

Talvolta ti accorgi di aver perso quello che più per te nella vita era scontato... ed è così che lei prende di giorno in giorno coscienza di aver perso il calore della sua famiglia: le sembra di essere in una prigione di cristallo dove ad ogni lato che gira trova mille spine. Non c'è via, non sa più come girarci attorno... è un incubo, l'affetto dei suoi è svanito dopo quel giorno: Era tornata a casa e mamma e papà la strinsero e l'abbracciarono forte mentre ella ancora presa dalle colpe per come aveva messo in pericolo Lisa e Lory, non le voleva, si isolò, tentò di castigarsi da sola perché sapeva che la prigione mai l'avrei sfiorata; non con uno zio a capo del distretto, ma è bastato Ryan: una sola sua parola per cambiare tutto il suo mondo da rosa fiorito a quello spinato; come ci era riuscito? aveva detto solo « Ichigo è una ragazza pericolosa, ha messo in pericolo due ragazze! Dovreste educarla meglio e farle capire cosa è il guadagnarsi qualcosa. Arrivederci. » Bene ci è riuscito, le ha strappato da tutto: l'amore, i loro sorrisi, il loro calore, il loro colore. Questa casa era la sua famiglia ed ora è diventata la sua prigionia.
« Smettila di fare la bambina e cresci! Vattene, non voglio vederti, sei la vergogna della famiglia!» Parole pesanti che digerisce mandando giù saliva amara.
« Sì padre...»
Sua madre ridacchia soddisfatta mentre asserisce. « Ah, non si sa ancora nulla di Shinichi, chissà che fine ha fatto... »
ichigo pensa che sua madre lo faccia apposta per fargli sentire che di lei non se ne importa. A questa situazione, gli occhi le lacrimano, ed lei con lo straccio sporco si asciuga gli occhi per non mostrare a loro il suo vero volto: quello che nessuno, nemmeno Kaito ha scorto in lei.
« Io vado...» Corre via per poi buttarsi in camera e singhiozzare urlando. « Mamma... Papà... perdonatemi... scusatemi... che devo fare?» Si sente male, confusa, non sa più che cosa sia giusto è sbagliato perché ogni cosa che fa ha sempre un contro.
Entra la domestica e le consiglia. « Signorina non pianga la prego. » Lei è la sua consigliera.
Ichigo urla disperatamente. «
Come posso non piangere!? Io ci provo a dire che va bene così che me lo merito, ma non ci riesco... Anastasia io non c'è la faccio! » Viene abbracciata mentre lei le dice. « Su, su, pazienta lo sa che i suoi l' amano ancora. »
« Non è vero, mi odiano da quel giorno, non mi guardano mi trattano come una serva, come se fossi un relitto di questo mondo...nessuno comprende il mio malessere, nessuno mi ferma e mi dice che posso piangere... Sono sola! » Si sfoga sempre così: ogni domenica piange perché in settimana i suoi non li vede mai. Detesta quel giorno anche se prima l'amava, ora preferirebbe che non esistesse.
« Non si disperi signorina, lei ha me, sarò la sua consigliera per tutta la vita. »
« Anastasia, se la scoprono lei potrebbe finire licenziata, non può parlarmi e lo sa. »
« l'ho accudita da anni, la conosco come se fosse mia figlia ed ora ha bisogno di un appoggio, perché lei hai capito i suoi errori, vero? »
È così li ha compresi... ma nessuno l'ha capito: Kaito non si fida, Lisa nemmeno, Lory la evita e Ryan non fa che eviratele il dialogo. « Sì, ho capito! Ma nessuno ha capito che ho compreso l'errore! »
Continua a piangere mentre lei le dà pacche sulla schiena e la fanciulla versa calde, amare, struggenti, lacrime.
♦♦♦♦

Ran e Conan dopo un abbondante colazione vanno a fare la spesa, nel mentre passeggiano incontrano gli amici di Conan che lo fermano per invitarlo a giocare, così lui risponde. « Mi spiace io vado a fare la spesa con Ran-nee-Chan» Non vuole lasciarla sola, lui come ragazzo anche se non lo dà a vedere per chi ama, è iperprotettivo.
Insiste Ayumi prendendolo alla manica. « Eh, dai vieni, non farti pregare!»
Esprime Genta. « È vero dai vieni, che t'importa della spesa sono cose da adulti! »
Conan seccato. « Appunto, io voglio imparare, non vi sembra di essere troppo bambini, qualcosa potreste impararlo no? »
Ayumi ci rimane male. « E va bene, veniamo con te! »
Genta e Mitsuiko vedono ancora di cattivo occhio Conan, si rendono conto che quel ragazzino ha un qualcosa di strano eppure non riescono a non vederlo come pullulo per la loro squadra, solo che ciò non glielo riescono a dire per orgoglio.
Esprime Genta seccato.«Dai andiamo. »


Kaito si alza come sempre grazie alla luce della finestra di camera sua e poi scende giù per fare colazione e vede che è finita la dispensa.
Va al pc, e parla con sua madre.
« Mamma, come stai? »
« Kaito-Chan, io sto bene tu? »
« Dai mamma, non sono più un bambino. »
« Lo sarai sempre Kai-Chan. »
« eh, eh...comunque, starei bene se Lisa non mi preoccupasse. »
« Lisa? Chi è? »
« Ah, vero, tu non l'hai mai vista e sentita beh, ecco...» Diventa rosso ed esprime. « È la mia ragazza, lo sai lei è una ladra prestigiatrice e... devo dire che all' inizio la detestavo ma poi non so come me ne sono innamorato...ehm, puoi capirmi? »
« Successe con tuo padre una cosa simile, lui mi conquistò con un bacio mentre ero in pericolo... ah che uomo Toichi. »
« Già, anche io ho salvato la vita a Lisa molte volte e lei a me... beh, mi hai detto che volevi parlarmi, cosa volevi dirmi? »
« Giusto, volevo avvisarti che presto tornerò a casa per stare un po' con te, avrò vacanza e voglio trascorrerla con il mio bambino. »
« Uffa, non sono un bambino »
« Di quello che vuoi ma tu sei il mio bambino anche se ti sposerai! Beh, ora vado ciao! »
« Mamma asp... ah come sempre ha tutto il suo ritmo... Chissà dove era... »
Esce di casa e va a fare la spesa. « Uffa, quasi quasi, vado da Lisa e la invito ad uscire, ma se la conosco mi tirerà una delle sue carte e mi dirà » Imita la sua voce « Kuroba, io di domenica mi riposo, è il giorno di riposo, fuori! “ Si direbbe così...» Si mette a ridere immaginandosi la scena.
« Scusami tanto se io sono religiosa con dei principi da rispettare, ma vedo che sai bene immaginare i miei pensieri...Tsk. » Lisa da dietro che lo sente lo supera con una smorfia.
Lui si paralizza e si volta. « Ah...C-Ciao bellissima. »
Esprime con tono offeso« E così io ti tirerei le carte di domenica eh?! »
Lui per discolparsi chiude gli occhi e protrae le mani in difesa.« ma no, cosa dici, mica ti penso così avventata. »
« Bugiardo» Fa una smorfia girando la testa.
« eh, eh, eh... che ci fai qui? »
La ragazza con la borsa spiega « Mamma non capendo che devo dormire la domenica, mi ha svegliata e di conseguenza si le ho lanciato le mie carte e lei poi lei mi ha urlato... »
Lui borbotta sottovoce « Alla fine la mia previsione era esatta...»
« Cosa hai detto?! » Domanda con voce da isterica.
« Nulla, eh, eh...»
« Mmm, sarà... ah senti vieni al supermercato con me? »
« Che coincidenza ci stavo andando! »
« Bene andiamo!» Lo prende per mano e comincia ad essere felice.
♦♦♦♦
EPIDODIO 007 CLICCA QUI

Ran Conan e i suoi amici entrano al super mercato e cominciano a comprare un po' di cose. Genta tante patatine, Ayumi delle gomme al gusto fragola mentre Mitsuiko qualche libro dato che ne vendono per bambini.
Conan invece sceglie ciò che piace a lui e Ran stupita domanda. « Conan, hai gli stessi gusti di Shinichi! »
Lui con la scusa pronta muove il dito. « È più che normale, io stimo mio cugino! Voglio essere come lui! »
Ran si mette a ridere. « Ah beh, sei sulla buona strada. »
Ayumi vede verso la sezione dei frutti, Lisa e Kaito che iniziano a giocare e a fare strane cose che non comprende, così prende Conan per mano e chiede. « Conan, come mai quel ragazzo nel bacio le tocca il fondo schiena? »
Il bimbo guarda la scena e distolgie subito lo sguardo pensando. - E ora che le dico...- « Non saprei...»
Anche Ran con il carrello in mano va alla sezione verdure e vedo Lisa e Kaito baciarsi appassionatamente. « Ah, beata lei che passa la domenica con il suo ragazzo...» Nella sua voce si sente malinconia e ciò lo avverte Conan. « D-dai non pensarci! »
Ayumi domanda. « Ehi, Ran è vero che sei la ragazza di Shinichi Kudo? Ce lo disse Conan quando eravamo al bar con Kaito!»
« Eh, beh ecco... sì...»
E dimmi, Shinichi ti ha mai baciata come fanno quei due là? » Ed indica lisa e Kaito.
Ran arrossisce tenendo la lattuga in mano. « Eh? Beh ecco, in un certo senso...»
Ayumi domanda poi sempre più curiosa. « e ti prende in quel modo? Come è? »
Ran arrossisce molto pensando. -
Altroché, e che ricordi...specie a casa sua di notte, la nostra prima nottata... nonostante mi piace il ricordo mi soffoca dentro, forse perché non c'è più un simile momento? -
Si aggiunge Mitsuiko. « Anche a me piacerebbe avere una ragazza! » e pensa. -
Ayumi, spero che un giorno sia tu. - « Eh, Eh...»
Genta si mette in mezzo asserendo con occhi maliziosi verso Ran facendo un gesto con le dita per indicare l'unione. « E non è che avete già passato una nottata insieme? »
Ran e Conan di botto esprimono arrossendo. « Ma smettila che cosa dici; è ovvio, in fondo è il/la, suo/mio, ragazza/o»
Ran si volta verso Conan e domanda sospettosa. « E tu come fai a sapere che ho avuto momenti “speciali con lui? »
« Eh, eh...beh, ecco... Vedi Ran-nee-chan...»
Ayumi insiste. « Allora è successo? »
Ran arrossisce imbarazzatissima « Beh, ecco diciamo che...» Per l'imbarazzo giocherella con la lattuga in mano ridendo come una scema. «eh, eh,eh... lasciatemi in pace ragazzi, sono cose private eh eh eh... »
Conan guarda Ran pensando. -
Beh, almeno so che non si vanta... uhm, certo che i bambini sono curiosi, ora che ci penso io non ero così perché leggevo tutto dai libri... va beh... -

Lisa si stacca dal bacio e dice. « Sempre così vinci... Ok, non lo prenderò davanti ai tuoi occhi contento? »
« Sì, niente pesce sul carrello! Dai ammettilo sono troppo bravo! »
« eh, eh, se non la smetti cambio idea..» Sbuffa per poi camminare con la lista in mano.« Allora adesso devo comprare l'olio. »
Kaito invece esprime. « A me invece il sale grosso, l'ho terminato. »
Arrivano davanti alla bottiglia e appena Lisa l'afferra vede comparire un' altra mano. Lei alza lo sguardo e così anche l'altro e subito si guardano male.
« Ichigo, questa bottiglia l'ho presa per prima io. »
« Eh no, mi rubi Kaito, e adesso anche la spesa. »
« Molla la bottiglia antipatica. »
« Ma sta zitta bimba!»
Kaito prende una seconda bottiglia d'olio e asserisce. « Dai muoviti Lisa, avrei da prendere il sale. »
Lisa con un sorriso. « Sì arrivo»
Ichigo li guarda con invidia pensando. -
Certo che poteva anche salutarmi...- Prende l'olio, lo mette sul carrello e va verso Kaito. « Hei Kaito-Kun!»
Kaito pensa.
- Ma anche la domenica sono perseguitato? - Fa un sorriso. « Buon giorno Ichigo - Chan, dimmi che c'è? »
Ichigo si avvicina a lui. « Sono sola, ti va se mi unisco a te? »
Lisa urla. « Si che gli dispiace! » Sbuffa seccatissima pensando. -
Non esco mai con lui se non per missioni, ed arriva lei... Ah uffa, e scommetto che Kaito dirà: ma certo va bene... -
Kaito ci pensa su e risponde. « ma dai, tu sei sempre sola, ti aggrappi solo a me eh eh...» Ride per non ferirla solo che la magenta si accorge della frecciatina. « E dai, siamo amici no? Lisa ci esci la sera sempre. »
Lisa asserisce sempre più nervosa prima che gli salti addosso. « Vado a cercare le caramelle, ho voglia di dolci misteriosamente...»
Kaito le posa la mano sulla spalla fermandola.« Gusto, liquirizia per me!»
La ragazza con un gesto a mano aperta.« Sì, sì, tranquillo...» Si allontana pensando. - E
cco playboy ora puoi dire ciò che vuoi a lei, e poi dice che sono gelosa, se lo fossi non mi allontanerei... mi fido ecco perché. Sono una santa, altro che sadica, io sono un angelo, o forse sono una stupida... -
Ichigo domanda a Kaito. « Allora posso venire o no? »
« per me puoi anche venire con noi ma non vorrei che ti sentissi di troppo... »
« Basta che non fate i romanticoni...»
« Purtroppo io e lei lo siamo e non abbiamo problemi a mostrarlo, comunque hai altre amiche come Mina, Paddy, Pan, perché non le chiami ed esci con loro? »
« Stai tentando di rifiutarmi? »
« Vedila come vuoi, io ti sto consigliando di avere nuovi amici perché mi stai appiccata ogni volta; ti ho permesso di essermi amica sì, ma ho notato che ti isoli dalle altre, perché?! » Ichigo viene colpita al cuore, e si sente un po' sollevata a vedere questo interessamento.. « Mi hai osservato sempre? »
«Sì perché? »
« Significa che ti sto a cuore? »
« uhm... chi lo sa...»
« Deve essere così! »
« Anche se fosse? »
« Forse mi reputi un' amica!»
« Adesso non fantasticare, forse sono buono e inizio a darti una minima fiducia perché Lisa la stai lasciando stare e non la stuzzichi più... Ma oltre mica ci vai eh. »
« Eh che ne sai tu del futuro... eh eh...»

« Non farmi questi giochetti ragazzina, è vero che tempo fa amavo un' altra ed è arrivata Lisa e me ne innamorai, ma non accadrà con te, manchi di molte qualità. Pero' non uscire dal discorso e rispondimi.»
Lei non sa se dirglielo, ha promesso che non l'avrebbe detto a nessuno. « Sono affari miei! A te che importa, eh?! »
Lui alzando le spalle . « A me nulla... beh, fa come meglio credi. »
Questo menefreghismo le dà sui nervi che gli rinfaccia. « vedo che non te ne importa nulla...»
« eh?! Ma se hai detto che non devo intromettermi. »
« Non le capisci proprio le ragazze, come fa Lisa a stare con te, sei insensibile! »
« Ah lei la comprendo in un secondo eh eh...»
« E perché le altre no? »
« Perchè non mi va d'impegnarmi...»
« Ammettilo che non sei capace, sei come Ryan, non capite che cosa provo e cosa fanno i vostri gesti a me! »
« Non paragonarmi a quel tipo, io sono meglio! »
« Ah, scommetto che Kid-sama mi capirebbe all' istante! »
« Eh, spiacente ma io non sono lui, se lo vuoi chiamalo...»
« Avessi il suo numero e sapessi la sua identità anche lo farei. »
« Che peccato...»
Arriva Lisa. « Kaito ti ho preso anche gli orsetti gommosi...» Si accorge dell' atmosfera. « È successo qualcosa? »
kaito La distrae. « No nulla, andiamo ho perso fin troppo tempo. »
« Ma ichigo sembra triste, che è successo? » Domanda Lisa confusa.
Ichigo sta male, si sente morire perché lui vede Lisa e perde interesse in tutto.
Gli occhi del ragazzo brillano mentre dice con un sorriso. « ma nulla piccola...»
Ichigo Indietreggia e si accorge della triste realtà. -S
ono stata presa in giro, illusa ancora una volta di avere un' amico- e Domanda. « Lisa, come fai a stare con Kaito? »
« Eh? Ma che domande stupide ti vengono in mente? »
« Insomma come fai a non litigarci e sorridere, lui ferisce! »
« Ah, e tu pensi che non lo sappia? Ho patito frasi da lui che spero che tu mai senta. »
Lei avanza di un passo. « Come fai!? Perché non lo lasci? »
Kaito seccato. « Tsk... se non sai prendermi non è colpa mia!»
Lisa asserisce« E tu pensi che io sia così arrendevole?! Io ho lasciato Kaito una volta e me ne sono pentita amaramente, non hai idea di che cosa mi ha fatto passare! Non parlare di cose che non sai, l'amore perdona se ami, se no non è amore. Tu vuoi Kaito?! Non prendermi in giro... Se solo due frasi ti rallentano verso lui allora non lo meriti. Chiuso. »
« Ma se non vede nulla in me, non capisce niente di come sto. »
« Cosa eh!? Che sei associale, che ti isoli?! Lo vedo io mentre lavoro, figurati se lui non lo nota. »
« Come te ne sei accorta? »
« Ovvio, non fai che stare con Kaito tutto il tempo in pausa, ed io vi lascio soli per amicizia per non fare la pazza che sono... »
« Perché allora Kaito non se ne è accorto? »
Stavolta Kaito entra nel discorso. « Oh ma la pianti?! Non sono il tuo ragazzo, non è un mio problema se tu hai problemi! Ti ho chiesto perché ti isoli e mi dici di farmi gli affari miei, quindi ora che vuoi, che ti coccoli?! Tsk... e se vuoi Kid, vattelo a cercare perché io non sono paziente come lui; andiamo Lisa! » E la trascina via furioso.
Ichigo li guarda andare via e cammina guardando in basso mentre dei bambini che corrono svoltano l'angolo e a scontrano destandola
« Hei ma sta piangendo signorina? » Domanda Genta.
« Io, no...»
« Signorina, se ha problemi, noi siamo la squadra dei giovani detective! » Spiega Ayumi che prende Conan e lo trascina aggiungendo. « E lui è un' altro membro del gruppo. »
« Oi ma che volete parlavo con Ran!» Asserisce Conan confuso.
« Si di chissà che cosa su Shinichi...»
Ichigo Fissa i tre bambini e pensa. -
Vorrei io tornare bambina ed avere le coccole dei miei genitori...-
« Allora ha problemi? »
« Nessun problema, arrivederci. » Se ne va perché non va a raccontare a dei bambini fatti spiacevoli.
Conan guarda ichigo andarsene e commenta. « Troppo diretti... »
Domanda Mitsuiko. « E adesso che avremmo sbagliato? »
« Non potete andare da una sconosciuta e dire di sfogarsi, ci vuole cautela, pazienza, bisogna guadagnarsi la sua simpatia e fiducia. »
Ayumi con occhi a stelle. « Conan, sai sempre tutto, ma come fai? »
Pronuncia acidamente Genta. « Già, come se avesse a che fare con la clientela ogni giorno. »
« Smettetela invidiosi, Conan s'ispira a suo cugino» Guarda Conan. « Vero? »
« Ah, ma certo. » - P
er fortuna che ad Ayumi non obbiettano. -
I due ragazzini se ne stanno zitti.
♦♦♦♦
« Kaito, la smetti di trascinarmi? »
« Eh? Scusami volevo solo andarmene da quella... mi da sui nervi di quanto pretende da me. »
« Pero' sei preoccupato vero?»
« ma figurati perché mai dovrei? »
« Perché la reputi tua amica. »
« Ma non è vero...»
« Sì che lo è... tu vuoi aiutarla in fondo per questo te ne sei interessato prima. »
« Ok, un po', leggermente gli sono amico... ma non so se mi fa tenerezza o compassione...»
« Beh, io oggi ho da fare le pulizie a casa, e devo tornare; se vuoi stare con ichigo così l'aiuti. »
« Ma veramente non ti da fastidio? »
« Si mi dà fastidio ma non posso proibirti di avere amici, e poi» lo abbraccia forte. « Ho piena fiducia in te! »
Lui viene colpito al cuore e sorride come raramente sa fare. « Sei unica. »
« O scema. » Ci scherza su con una risata.
Prende le ultime cose assieme a lei e non smette di stringerle la mano o di consigliarle le marche più economiche. Compriano tutto escono e si salutano. « bene, ora devo andare! Ci sentiamo domani va bene? » Esprime Lisa.
Esprime con timidezza arrossendo. « Sì, lo sai Lisa, mi piace passare il tempo così con te...»
« Intendi? » Domanda incuriosita.
« Insomma ecco... sembriamo conviventi così! » s' imbarazza e non smette di agitare le mani sui capelli mentre la guarda con insicurezza, forse perché ha corso con l'immaginazione?
« Già, » Gli prende la mano. « Allora facciamo spesso cose simili dato che ti piacciono!»
« EH?!»
« Sì, mi hai detto che sembriamo conviventi, e beh se lo diventassimo non ti piacerebbe?»
-
Ma cosa sta dicendo?! Scherza o è seria...perchè non smetto di provare questo sentimento... sono felice con solo una frase... - Sorride con la faccia da ebete e poi la supera. « Andiamo romanticona...»
Lisa scruta Kaito confusa. Lo riprende per mano e si incammina con le borse.
Affermo Kaito senza mostrarsi troppo interessato. « Pero' sarebbe bello...»
« Evviva, nuove scuse per uscire con te!»
Kaito fissa per un attimo Lisa e scoppia in una risata« Mph, ah ah ah ah... scema! » e la bacia a labbra. « Ti amo. »
« Anche io. »

♦♦♦♦

Ran assieme a Conan avverte il padre che è tornata e poi Ran dopo aver appoggiato le borse borbotta. « Ah, perfino la domenica non viene a trovarmi;si fa vivo solo con me, mentre con il restante dei suoi amici è come sparito... Non capisco...» Si domanda con le braccia che tengono i fianchi.
Conan Per distrarla. « Eh,beh, forse è bloccato da qualche parte per un caso difficile. »
« Non ci mette mai un mese per risolvere un caso, nemmeno quelli più difficili. » Ci riflette su. « Ma forse.... forse ha perso il suo intuito. »
Conan pensa. -
Beh almeno si è data una ragione da sola. -

Si sente dalla porta dell' edificio suonare il campanello.
« Eccomi» Asserisce Ran aprendo la porta, ma improvvisamente cadono delle confezioni di giocatoli che stupiscono i presenti. Perfino Goro per via di quel rumore si sveglia dal suo sonno.

Il signore vedendo di aver creato un piccolo problema si rivolge al bambino. « Mi dispiace tanto piccolo.»
Conan apre gli occhi dopo essersi massaggiato la testa e nota che gli indici dell' uomo hanno dei tagli.
Il signore si presenta spiegando che si chiama Ogawa, egli si è presentato là per indagare il detective Goro Mori per scoprire chi è il mittente che gli invia da due anni una volta al mese un pacco con dentro soldi e giocattoli. Goro analizzando l'ultima busta data da lui chiede se ha un figlio e Gawa risponde che ha un bambino di cinque anni.
♦♦♦♦
Intanto Lisa finisce di fare le pulizie. « Mamma ho finito! »
La madre che stira. «Tesoro preparati, adesso vai alla clinica medica che mi segue. »
« Stai bene? » Domanda Lisa un po' preoccupata.
« Sono accertamenti devo fare degli esami, non preoccuparti ok? » Lei fa un sorriso che riesce a tranquillizzare la ragazza.
« Va bene! » Va in camera, e si cambia.

♦♦♦♦
Conan domanda a Gawa stupendo i presenti. « Non potrebbe essere uno dei suoi pazienti? »
« Cosa? » Domanda Gawa.
« Hai detto pazienti? » Chiede Goro stupito.
Conan non ci pensa su ed esprime la sua. « Se non sbaglio signor Ogawa lei è un famoso chirurgo.»
« Beh, si... è vero.»
« Potrebbe trattarsi di qualcuno a cui lei ha salvato la vita e che le vuole dimostrare la sua gratitudine»
« eh?» Ogawa rimane un po' frastornato dalla domanda, solo dopo qualche secondo chiede. « Ma dimmi piccolino come fai a sapere che io sono un chirurgo?»
Ran e Goro concentrano la loro attenzione su Conan e intanto Ran domanda. « È vero, come facevi a saperlo eh,Conan-Kun!?»
Conan indica il dito indice di Ogawa. « È semplice, perché prima ho visto il suo dito indice.»
Ogawa alza la mano. « Il dito?»
Conan continua. « Lei ha dei solchi particolari su tutti i due gli indici. Quando voi chirurgi operate usate i due indici per tenere ben premuto un filo sottile lungo il quale in seguito incidete; è per questo motivo che avete quei segni inconfondibili sulle punte degli indici.»
« Già non ci avevo pensato. » Afferma Goro.
Ogawa spiega che il bambino ha indovinato e così Ran asserisce con entusiasmo. « I miei complimenti Conan, sei davvero fantastico mi ricordi una persona che conosco bene...ah, non importa.» Le ritorna in mente il come Shinichi scopriva le professioni della gente solo analizzando le mani e questo fa scattare in lei un sospetto. -
Conan è non solo simile a Shinichi, ma ha i suoi stessi gusti nel mangiare, i suoi interessi, stessi movimenti, e ragionamenti, il modo di parlare, ma anche se lo imita dovrebbe esserci sempre una differenziazione, allora come fa ad essere la coppia sputata del mio ragazzo... Un momento e se fosse Shinichi?!
No, aspetta io 'ho visto sempre quando era vicino a Conan, pero' è anche vero che non mi ha baciata, e ora che ci penso lui cercava di evitare i contatti con me, ma perché mai... e se fosse stato Kaito!? Ma come puo' Kaito essere Shinichi? Un momento, ma quei due sono due gocce d'acqua e ora che ci penso quando Shinichi è con Conan, Kaito non c'è mai, -
Continua a guardare il bambino e vede che si spaventa per una scatola che si apre improvvisamente. - No, è impossibile... -
Gawa dà a Goro una busta che ha ricevuto. Lui la analizza e ci trova una lettera, intanto Conan fruga tra le confezioni dei giocattoli e nota un particolare interessante: manca il codice a barre. Goro ascoltandolo domanda. « mmh, è davvero molto strano come mai nessuna di queste scatole ha il codice a barre?»
Conan risponde. « Perchè, vedi Goro, questi giocatoli non sono dei più recenti e alcuni sembrano anche piuttosto usati»
Ogawa conferma che lui ha ragione, e così Goro deduce. « È chiaro signor Ogawa, è soltanto uno scherzo!»
Conan non crede a questa teoria e mentre comincia a ragionare sul caso Ran lo osserva pensando. -
A questa conclusione, papà non ci è arrivato da solo, è stato Conan a cogliere tutti gli indizi, come è possibile... anche se è cugino di Shinichi, non può' essere così ben informato, intelligente, nemmeno Shinichi alla sua età era così... Non può' essere... Conan è Shinichi!? Pero' le chiamate... io parlo con Shinichi il numero è il suo non può' essere Kaito che mi dice quelle cose, non voglio crederci mi si spezza il cuore ed ora che ci penso quel bacio... era Shinichi o Kaito?! - Arrossisce di colpo con un tonfo al cuore e continua a riflettere. - Giuro che se scopro che per tutto questo tempo era Kaito e non Shinichi quello termina a fare il ladro... -
Conan ignaro dei sospetti di Ran, esprime un altra teoria ma stavolta verso il contenuto della lettera. « Hei, può' darsi che quella persona voglia comprare qualcosa dal dottore Ogawa che ne dice? La lettera potrebbe essere interpretata anche in questo modo. »
Ogawa spiega che nel suo studio c'è un quadro che vale circa centomila yen .
Goro con entusiasmo esprime. « Allora è così dottore, probabilmente quella persona vuole che lei le venda il quadro di suo nonno. »
Conan ordina. « Bene, andiamo subito all' ospedale a dare un' occhiata al quadro! Forse riusciamo a scoprire qualcos'altro!»

♦♦♦♦
Ichigo cammina per la strada da sola, sconsolata mente ha gli occhi annacquati da lacrime che cerca di trattenere –
Nessuno mi comprende, tanto sono inutile, a che serve vivere, non ho nulla, nessuno, nemmeno un' amico più... perché Kaito non lo è, mi ha mentito, come Ryan, come mamma e papà. Mi hanno tutti voltato le spalle... - Attraversa la strada con il rosso senza saperlo, e un camion suona il clacson. Lei si ferma e lo guardo mentre viene abbagliata da una forte luce. Strizza gli occhi e si sentono dei passi fulminei poi viene presa e portata a lato verso l'altro marciapiede finendo sotto questa persona. Apre gli occhi e non vuole credere a ciò che è successo.
« Ma sei impazzita stupida! Come fai ad essere così sbadata, meno male che ti ho intravvisto! »
« Lasciami stare, tu non capisci nulla. »
« Capirti!? Cosa c'è da capire!?»
« Vedi, mi ferisci e basta! Perché ti sei buttato? »
« Perché sono gentile con tutte, se vedessi anche la mia peggior nemica in pericolo farei di tutto per salvarla, sono fatto così! »
« Non pensi che lei s'ingelosirebbe?»
« No, dato che mi ha detto che posso starti vicino. »
« Vicino cioè sopra di me? »
« Ah...» Si ricompone e si allontana. « Beh, è stata un' emergenza, comunque come stai? »
« Mi fa male la mano... »
Il ragazzo fidandosi. « Mmm... fammi vedere. » Si mette a muovere la mano della ragazza e nota che od ogni minimo mossa lei sente dolore. « Andiamo, vediamo che hai. » Le prende l'altra mano e l'aiuta a rialzarsi.
« Kaito... perché mi aiuti? Tu non sei mio amico, come tutti. »
« credi che io sia un bugiardo vero?
« Sì, lo sei, lo sei sempre, sei meschino! »
« Lo so, ma non ti ho mentito quel giorno. »
« Sei bugiardo, assomigli a Kid ma lui non mentirebbe mai. »
« Mph...dici? È un ladro, potrebbe mentire a chiunque! »
« Non è vero, lui è onesto! E poi perchè mi aiuti se non sono nulla per te! Mamma e papà avrebbero riso di me, mi avrebbero solo sgridato come sempre.»
« I tuoi, si felice che ti parlano, io papà non l'ho più e mia madre la sento raramente... hai una grande fortuna e tu per un' incomprensione ti demoralizzi? »
« Ma è da quasi un mese che va avanti ciò, da quando Ryan ha parlato ai miei. »
« Che stupidi... »
« Non osare offenderli! »
« Non è un' offesa ma è il mio pensiero. Sono stupidi perché si lasciano influenzare da un estraneo! Per questo io non vado da nessuna parte con gente simile...»
« Cosa intendi dire? »
« Che io detesto le famiglie come le tue, siete talmente falsi che mi chiedo se il voler bene esiste nel vostro vocabolario. »
Lei si arrabbia molto. « Mamma e papà mi vogliono bene! »
« Hai detto che non te ne vogliono, cosa c'è ora ci ripensi?! »
« Non è che non mi vogliono bene e che... mi stano solo... punendo!»
« A me pare che le lezioni le hai imparate, almeno per non toccarmi Lisa...»
« Sì, ma io noto che di me te ne importa poco. »
« Mph... e che pretendi scusa? »
« Un abbraccio? »
« Nah, non mi spingo nemmeno per Shinichi così tanto...»
- Eccetto per Conan. -
« Lo so hai paura di tradire Lisa perché mi trovi carina! »
« Per essere bella lo sei, ma non m'importa, non abbraccio chiunque, solo chi mi dimostra qualcosa e non parole. »
« Lo vedi sei solo cinico! »
«Dai siamo arrivati. » entriano in ospedale e trovano Lisa che torna con delle buste in mano. Kaito nemmeno ci pensa su che va da lei lasciando ichigo sola mentre lei borbotta. « Ma che cosa ha quella più di me? » Si siedo su una sedie e aspeta che torni mentre pensa.
- Bugiardo, non ha nessun genere di legame con me. E poi perché ha detto quelle cose sui miei, io li amo ma loro non più... sto male. -

Lisa Vede Kaito arrivare e guardarla con occhi mezzi preoccupati. « Hei, che ci fai qui? »
« Kaito... dovrei chiederlo a te. »
« Ah io porto Ichigo a farsi una visita lo sai si è fatta male. »
« Come mai?» Cerca di non arrabbairsi.
« Allora un camion la stava per prendere in pieno e così io beh, lho salvata diciamo...»
A Lisa le arriva un tonfo al cuore ma non per il salvataggio ma per la sconsideratezza di Kaito. « Sei ferito? »
« Nono, tranquilla eh he... lo sai che sono un mago. »
Sorride lievemente ma nei suoi occhi c'è dipinta preoccupazione. - K
aito, sei così coraggioso, eppure avrei potutto perderti, come fai a non pensare alle conseguenze? Pero' l'avrei fatto anche io. - Lo abbraccia forte, forte per sentire che c'è. « Non farmi preoccupare così. »
Lui resta piacevolmente sorpreso ed intensifica l'abbraccio. « È andata bene, dubitavi? »
sorride ad occhi. « no... Non potrei mai. » Si mette in punti di piedi, e lo bacia a fior di pelle.
Ichigo intanto osserva entrare quattro personaggi, di cui Ran, Conan Goro e un altro che se non sbaglia è un amico stretto di suo padre. Si alza e va da loro. « Salve Dottor Ogawa, si ricorda di me? »
Ogawa stupito domanda. « signorina Ichigo ma lei cosa ci fa qui? »
Goro domanda. « La conosce? »
Ogawa specifica. «Beh, sì è la figlia di un mio paziente che è anche un mio caro amico. Ichigo certe volte vieniva qui quando suo padre si fece male al braccio e fu operato da me. »
Goro domanda. « E se fosse lui il mittente che le dà tutti quei soldi? »
Conan obietta. « Perchè mai un amico dovrebbe dare dei soldi in incognito? Deve essere un altro Goro. »
Ichigo Domanda curiosa. « Ma che cosa ci fate qui? »
Da dietro di lei arriva una dottoressa con una pianta che asserisce. « Dottore Ogawa è arrivata questa per lei. » La dottoressa tiene tra le braccia un vaso con un fiore ed Ogawa esasperato commenta. « Allora ce l'hanno mandata anche quest'anno. Dissicuro la persona che l'ha mandata l'ha fatta crescere in una serra, detective»
Goro domanda. « Ma si tratta sempre della...» Ogawa continua. « Sì si tratta sempre della stessa persona.»
Ichigo guarda il fiore. « Wow che bella, deve volerle bene per inviarle sempre un fiore simile no? »
Ran commenta. « L'ipome a purpure viene associata ad un amore di breve durata, quindi non credo che significhi il voler bene. »
Conan intanto prende la pianta e poi esprime. « Beh, che cosa ne dite se andassimo tutti quanti a vedere le cartelle cliniche del signor Ogawa? »
Ichigo pensa. -
Ancora quel moccioso... ora che ci penso, Kaito è molto amico di questo baimbo... mmm potrebbe tornarmi utile. - Poi domanda ad Ogawa. « Dottore, è successo qualcosa? Magari mio padre può' aiutarla! »
« Beh ecco non saprei, ma potresti venire con noi, di te mi fido. »
Ichigo con un sorriso. « La ringrazio, così può' visitarmi la mano ok? »
« La mano? Ma certo, terminato il caso te la visito. »
« Grazie! »
Tutti e quattro entrano nello studio di Ogawa e Goro legge le cartelle dei pazienti di cui Ogawa si è occupato negli ultimi tre anni. Goro non trova nulla d'interessante, poi Ogawa domanda se lui non voglia dare un occhiata al dipinto così tutti escono eccetto Conan. Ran se ne accorge e così domanda. « E tu Conan-Kun, non vieni con noi? »
« Beh, ecco, io vi aspetterò qui, Ran- Nee- Chan.»
« Ah, capisco, m'iraccomando non toccare niente pero'... »
«ok!»
Ran esce dalla stanza, si guarda attorno e poi riapre la porta rimanendo sbalordita a come Conan controlla le cartelle cliniche e pensa. -
ma guarda, sta sfogliando e leggendo tutte le cartelle cliniche; non si comporta come un bambino della sua età. Anche quella volta il primo giorno che vidi Conan lui fece domande pertinenti, proprio come Shinichi: parla come lui... Inoltre quando Shinichi segui quegli uomini, apparve Conan , e se quello che avevo visto era Kaito allora Shinichi è davvero Conan! Il mio ragazzo! -

Lisa si mette ad asserire. « ichigo, dove sei finita? » Mentre cammina trova Ran con volto sconvolto e va da lei. « Ran, che ci fai qui, e perché sei sconvolta? »
Ran Vede Lisa e subito l'allontana un attimo e gli chiede. « Lisa, Kaito con te si comporta in modo strano? »
« Strano? Beh, sì con Conan, perché? »
« Tu pensi che Kaito si spaccerebbe mai per Shinichi? »
« Mmm... Cosa te lo fa pensare? » -
Non voglio dirgli del treno, potrebbe poi Kaito finire nei guai, in fondo ha salvato tutti noi! -
« Non so, Conan mi sembra Shinichi. »
« Ma che cosa dici, non ti pare di esagerare, è solo un bambino. »
« Guarda che sta combinando. » Porta Lisa alla porta della stanza dove si trova Conan e l'apre mentre vede Conan che guarda cassetti ed altro e bisbiglia.« Ma che fa?! »
« Non ne ho idea, non puoi dirmi che è normale tutto ciò. »
« Mmm, vieni con me Ran che devo dirti un mio sospetto. » La prende per mano e la porta lontana.
« Dimmi. »
Lisa controlla se ci sono telecamere o microfoni, poi appurato che non ce ne sono inizia a a dire la sua. « Sospetto che Conan sappia la vera identità di kaitouKid!»
« Ma come potrebbe, solo io e Shinichi la sappiamo. »
« Io non chiedo a Kaito di dirmi ciò che tiene nascosto, ho fiducia in lui e so che se fa determinate cose lo fa a fin di bene! »
« Ma credi che Shinichi sia Conan? »
« Non lo so, io se vedo Conan vedo solo un bambino simile a Kaito. Pero' non nego che Kaito è strettamente geloso se prendo in braccio quel bambino, non so addirittura mi dice di non farsi toccare da me, eppure con altri bambini non lo fa. Perché? »
« Se fosse Shinichi avrebbe un senso, in fondo lui è malizioso.»
« E Kaito è peggio, ma a parte questo, siamo senza prove, e di certo io non vado a fare l'interrogatorio a Kaito, tu che farai? »
« Io voglio sapere, devo capire se quel bacio l'ho dato a Shin o meno. »
«Bacio?! Di cosa parli!? »
« Ecco, quando ero ad una festa di compleanno di uno che ci provava con me, c'era Conan e Kaito. Conan era iperprotettivo, addirittura aveva urlato a quel tipo di starmi alla larga, pensavo che fosse perché mi volesse bene, ma se fosse stato Shinichi ora darei una spiegazione più plausibile. Ma in quel momento apparve Shinichi, e sono sicurissima che Kaito mancava, era andato a visitare la casa. Insomma Shinichi fece una scenata di gelosia, ed io dato che non lo vedevo da tempo, l'ho baciato a sorpresa... e ricordo che lui quel bacio non l'aveva corrisposto molto, e mi disse questa frase. “
Non in pubblico, ma sei impazzita?! » Vedi, non so, capisco che voglia nascondere la relazione ma... era diventato molto freddo in quel momento. »
Lisa non ci vuole credere. « Tu vuoi dirmi che hai avuto un bacio da Kaito?!!!!!!!!!!! »
« Forse, non lo so... ma non sei arrabbiata?! »
« Te lo dirò chiaro, no! Perché Io e Kaito siamo costretti per copertura a fare azioni sbagliate alle spalle di qualcuno. Pero' non si è trattato di un furto, quindi perché mai avrebbe dovuto fare Shinichi?»
« Ti do la mia teoria ma non ridere ok? »
« Dimmi. »
« Sospetto che Conan sia Shinichi e che per mantenere questa identità segreta abbia chiesto a Kaito di travestirsi da lui. »
« Sì forse, ma a che motivo?! Se conosco Kaito lui lo farebbe solo se è una questione di molta importanza! »
« Sono confusa, che devo fare!? »
« Mmm... se solo ricordassi quel viaggio...» Borbotta tra sé.
« Viaggio? »
« C'è un motivo se a Gunma io e Kaito ci siamo fidanzati, ma non te ne parlo perché ricordo solo poco... comunque sono sicura che Kaito agisce così per il bene di qualcuno! »
« Ma perché?! »
« Non lo so! »
« Scusami, sono nervosa e ti faccio mille domande... beh, ora vado da Conan. Ah, Ichigo è con noi, vuoi venire? »
« Avviso Kaito, ci vediamo tra poco ciao! » E corre via.

Kaito intanto per coincidenza ha ascoltato tutto così scrive un messaggio al cellulare di Conan e corre il più lontano possibile prima che sia scoperto da Lisa.
Ran invece entra nella stanza dove si trova Conan e vede che sospira. « Conan! Mi sembrava di averti detto di non toccare niente! »
« Ah sei tu Ran, che spavento che ho preso.»
«hai trovato qualcosa d'interessante? »
« Beh, sì, in effetti... ha detto che quella pianta fiorisce solo una volta all' anno, non è così?»
« Ran annuisce con la teste e così il piccolo continua con la sua teoria e Ran con occhi brillanti afferma. « È incredibile tutto ciò che hai scoperto fin ora, devi essere tu... Sei tu vero Shinichi? »
Il bambino senza pensarci dice. « eh eh... che cosa dici Ran .» Si zittisce mentre Ran insiste.
« Ho indovinato vero?! Avanti dillo, tu sei Shinichi!»
Si sente il cellulare di Conan squillare e lui non risponde mentre dice. « Ma che cosa stai dicendo Ran-Nee-Chan... io mi chiamo Conan, sono Conan. Mi fai paura, dai smettila huhuhu» Indietreggia ridendo per nascondere la verità – S
ono proprio nei guai, Ran ha capito... Se quegli uomini vestiti di nero, scoprono che sono Shinichi Kudo, cercheranno di eliminarmi, e se dovesse succedere, Ran e gli altri potrebbero rimanerne coinvolti, devo convincerla che si sbaglia.- Si volta e comincia a giocare ad un video gioco tentando di fare il bambino e ciò per Ran è una conferma della sua teoria.

Kaito viene raggiunto da Lisa. « Amore, ho trovato Ichigo! »
« Bene, andiamo...» Prende la ragazza per la spalla e la trascina senza guardarla, il sapere che ha dei sospetti su di lui lo rende inquieto.
« Kaito, tu hai mai avuto un bacio da altre oltre a me? » Domanda con l'angoscia.
« Eh?! Ehm, andiamo da Ichigo dai...» Lei gli tiene il braccio e non si muove. « Tu hai avuto un bacio da un' altra? »
- L
isa, non farmelo dire, ti direi tutto ma io... non voglio metterti più in pericolo di quello che gia siamo io e te... perdonami... ah spero che non veda nulla, devo usare il mio poker face-
« mph, ma dai che stupidaggine, come puoi pensare che io mi metta a baciare altre? Ah, sei così innamorata che ti fai film mentali, sei così scema, eh eh...» Esprime con leggerezza e voce divertita anche se dentro è impaurito.
« Mmm... ok» Lascio il suo braccio e dato che mi è sembrato naturale non vado oltre e penso.
- Spero che sia così... -

Conan intanto si mette a giocare ai giochi trovati in una borsa per depistare Ran, poi sente il cellulare vibrare e pensa. - E chi è stavolta? - Legge un messaggio. - Sta attento a Ran... - Il ragazzo pensa. -M
a come sa che Ran ora mi ha quasi scoperto? È veramente un mago, sa tutto...» Ritorna a giocare, perde la partita e scopre che il gioco non è del figlio del chirurgo ma di un altro bambino e quindi ordina a Ran « Ran, corri a chiamare il dottore Ogawa, presto, sbrigati! Muoviti, non c'è più tempo da perdere!»
Ran confusa, corre e pensa. -
Ne sono sicura, il modo di parlare, di muoversi, di ragionare. È lui, è Shinichi! Non c'è alcun dubbio. -
Mentre corre sbatte contro un ragazzo. « Ahi, ma Ran occorre correre in quel modo?! »
« K-Kaito?! Vieni con me tu! » Lo prende per mano e lo trascina. « Hei aspetta, che vuoi da me?!» I due vanno dagli altri e Ran esprime. « Conan ha scoperto chi è il colpevole! »
Kaito si mette una manata in faccia pensando. -
Stupido! Adesso lei avrà capito tutto...-
Goro e tutti vanno da Conan, e Goro domanda. « Hai scoperto chi è la persona misteriosa, vero?! »
Conan si volta e vede Kaito. I due si fissano negli occhi per un breve istante come se dovessero da un momento all' altro incominciare una battaglia. Conan spiega al signor Ogawa. « Vede in altre parole, il padre di Tomoyo Ogino le sta mandando i giocatoli di suo figlio insieme a tutto il suo risentimento dottor Ogawa.la pianta che le manda ogni anno il 19 febbraio è per ricordargli la scomparsa del figlio, e la lettera significa che quel stesso giorno succederà qualcosa di grave al suo bambino, Dottor Ogawa.» Questa rivelazione allarma tutti, eccetto Kaito che non comprende bene cosa sia accudito quindi sta in silenzio impassibile.
Ichigo domanda. « E tu come fai ad esserne sicuro? Magari ti sbagli...» Viene zittita da Ran. « Non obbiettare Conan tu! » Ciò lascia il bimbo senza parole e così anche Kaito che pensa. -
Stavolta ti arrangi mio caro detective. -
Ogawa per sicurezza chiama sua moglie e gli viene spiegato che ella era stata avvisata che gli avevano detto che lui sarebbe andato a prendere il bambino.
Conan poi si mette a correre per andare verso l'asilo e tutti lo inseguono eccetto Kaito che sta fermo a pensare. -
Che faccio?! Ah, maledizione che gli voglio bene! - Si mette a correre sorpassando Lisa che lo insegue. « Hei dove vai di così di corsa?! »
« Lisa, stanne fuori! »
Lei si ferma provando una spina al cuore. « Kaito...» Si volta e urla. «
Fa quello che vuoi! » Esce dall' ospedale pensando. - mi fa male, aveva detto che non mi avrebbe fatta più piangere...Kaito ma che cerchi di fare?! - Si mette dietro un muretto a pensare.

Kaito invece si dirige presso un asilo e vede a distanza Conan e gli altri che guardano un uomo con un pugnale verso un bambino. Prende la pistola spara carte e mira alla scatola del bambino che cade, così il piccolo si mette a prenderlo muovendosi e nel frattempo Conan vedendo due bambini giocare, fa una rovesciata per tirare il pallone contro l'uomo. Kaito guarda la traiettoria e urla. « Ma è impossibile, è un tiro perfetto! »
L'uomo viene disarmato mentre il bambino riprende il giocatolo caduto. Intanto Ran pensa. -
È stato Conan a tirare quel pallone? Anche il talento nel calcio ha, a questo punto non ci sono dubbi è Shinichi! -
Appena l'uomo si rimette in sesto prende l'arma e la punta al bambino. Kaito nel frattempo va da tutti mentre Ichigo urli. « Perché vuole ucciderlo, non serve a nulla la vendetta! »
Kaito pensa. -
Ma se la prima a vendicarsi sei tu... -
c'è una discussione tra il signor Ogino e Gawa. Ogino non vuole dargli ascolto così Ichigo ascolta quelle parole che per lei toccano dentro “ Stai zitto, non puoi capire che cosa significa per un padre perdere un padre di un bambino di appena cinque anni!»
Kaito asserisce. « E lei vuole uccidere un bambino innocente di nessun crimine per un fato? Non ha senso!»
Ogawa poi si mette a proteggere il piccolo dicendo. « Si vendichi su di me, ma risparmi mio figlio»
Ichigo rimane allibita di come un padre sia disposto a sacrificare la sua vita per quella del figlio e pensa. - I
l padre di questo bimbo lo ama tanto, ma se fossi in pericolo, mamma e papà si sacrificherebbero per me? -
« suo...suo...» farfuglia mentre inizia a piangere un po' di lacrime. Ran e Kaito guardano ichigo dire in singhiozzi. « Suo figlio non vorrebbe ciò... Insomma così facendo si macchia solo di un reato e se lei ha cuore, può' comprendere cosa è la perdita di un bambino o di un famigliare! Non può' fare nulla, deve conviverci ma non danneggiare il prossimo, non ha senso perché non troverà mai la soddisfazione, si odierà e basta! È in tempo per fermarsi, per rifletterci, ha ancora una porta aperta! Non si faccia prendere dall' ira, dai ricordi! Non potrà più avere suo figlio, ma i ricordi lo faranno stare in vita; ed è così che si va avanti con i ricordi! Non serve a nulla farsi giustizia da soli, quel bambino poi non ha fatto nulla, è da codardi scagliarsi su un essere indifeso! In più lei sta solo cercando una scappatoia, una giustificazione per dire di esser nel giusto, ma se ci riflette per bene non è altro che una mera menzogna, lei crede che così facendo sarà in pace con sé stesso? Si sbaglia! Vivrà solo nella paura, verrà visto male da tutti, sarà evitato, perderà tutti anche chi l'amava, nessuno più si fiderà di lei! Vuole questo!? Rifletta prima di agire!»
Kaito sbarra gli occhi pensando. -
Ma è ichigo? Non credevo fosse così profonda... -
Il bambino di nome Yuta esprime verso Ogino. « ah, ho capito, tu sei quel signore gentile che mi manda tutti quei giocattoli. Grazie mille signore, sei un angelo sono dei giocattoli bellissimi davvero»
L'uomo fa cadere l'arma paralizzato dai suoi ricordi e comincia a piangere.
Ichigo si asciuga le lacrime agli occhi e va da Kaito a dire. « Kaito ho capito cosa volevi dirmi prima. »
« eh?! »
« Mi hai detto che ho dei genitori stupidi per farmi capire che il bene che voglio a loro è immenso vero, volevi dirmi che i miei mi amano ancora vero? »
« Mmh? Chissà...» -
Veramente nemmeno ci pensavo, io lo dicevo seriamente... -
« Ti ringrazio, sono sicura che i ricordi di loro verso me si faranno sentire non appena glielo metterò in luce... grazie Kaito! »
« Ma, di cosa...non ti capisco. » -
Accidenti è proprio carina... ah, detesto essere così influenzabile. -
Ichigo gli da un bacio a guancia lasciandolo di stucco. « Scusami se ho dubitato di te. »
Il ragazzo si allontana arrossendo. « Hei, smettila di fare la ragazza dolce con me! »
« Ti voglio bene! »
Ran guarda Kaito e pensa. -
Esatto la stessa reazione di quando lo abbracciai il giorno che conobbi Conan... Ma come è possibile, Conan è davvero Shinichi?! Ma non è un film di fantascienza e Kaito per quanto abile sia non puo' aver travestito Shinichi in un bambino, constatiamo che ci ho fatto il bagno....COSA!!!? No, no, Se Conan è Shinichi allora io ho fatto il bagnetto con lui, ora che ci penso, Conan mi fissa sempre se mi cambio... Ah forse sto andando di fantasia!-
Goro poi fa chiamare Ran la polizia e così quel l'uomo viene arrestato.
Kaito poi se ne va ma Ran lo prende per la manica. « Tu resti qui! »
« Ma devo andare, non puoi aspettare!? »
« No tu vieni con me! » Lo trascina via e Conan lo insegue ma Ran urla. « Tu stai con papà! » ed ordina a Goro. « Papà non fartelo scappare! »
Il bimbo spaventato dice. « Ran.-Nee-Chan, perché vuoi stare sola con Kaito? »
« Affari miei! » Spiega con sguardo furioso che fanno tentennare Kaito e Conan che pensano. -
ci ha scoperti! -
Kaito esprime« Ehm, io vado ciao! » si mette a correre e Ran lo insegue urlando. « fermati!!! Non scappare che ti stendo! »
« Ran, che vuoi da me, io sono un onesto cittadino, non ho fatto nulla! » si arrampica sull' albero.
« se non scendi ti faccio scendere io! »
« Gne gne, bakaaoko...ehm ran. »
Ran furiosa da un calcio all' albero facendolo tramare e il ragazzo cade. « Ma cosa! »
« Baka Aoko eh... Vedo che non sai distinguermi dalla tua amica. »
« R-Ran, te l'hanno detto che hai degli occhi violetti pericolosi? »
« oh, sì, specie per chi mi fa infuriare...»
« eh eh eh... » mette le mani in tasca ma Ran lo ferma . « eh no ladruncolo, non avrai il tempo per sparire...» spiega stringendo le braccia.
« C-Calmati stellina.. »
« Stellina eh... io ti rompo! Non sono una stellina!! Ora tu mi risponderai ad una semplice domanda! »
« Lasciami,sei impazzita ad attaccarmi?! »
Ran risponde. « Detesto chi mi prende in giro, specie chi si spaccia nel mio ragazzo! Parla tu hai avuto un bacio da me vero!? »
« Non rispondo, e poi come puoi pensarlo!? »
« Tu sei identico a Shinichi, cambi solo di colore d'occhi ma ti bastano delle lenti colorate ed il gioco è fatto.... Alla festa, tu non c'eri ed io ho baciato Shinichi, eri tu vero!? »
« Smettila, non è vero!! »
« Parla!!!»
« Non ho mai fatto Shinichi alle spalle tue, nemmeno avuto un bacio da te...»
La ragazza prende le braccia del ragazzo e inizia a fargli male. « Io devo saperlo, ti torturo se non parli chiaro!? »
« Sei peggio di Seya! »
« Anche Seya ti ucciderebbe se sapesse del bacio tra noi... Allora parla! »
« Ahia, fai male! »
« O parli o ti ritrovi alla fine della tua carriera da ladro. »
« O-Ok, parlerò, ma lasciami! Non so combattere contro le ragazze.»
« Guai a te se scappi ora. »
« Non scapperò...»
Ormai rassegnato pensa. -
Devo dirglielo puo' sempre mantenere il segreto con Lisa, scusami Conan...ma Ran fa paura. -
« Io... certe volte per aiut...» Si ferma non appena vede una figura. « C-C-Cosa!? » Indica dietro di sé
« E ora cosa c'è? » Domanda Ran confusa.
« ecco...c'è Shinichi! »
« Non dirmi cavolate, sono sicura che mi vuoi distrarre per scappare! »
« Seriamente è...è lui!! Non sto scherzando! »
« Se tu solo scappi a scuola ti rivelo a tutti! »
« Girati!!»
La ragazza si gira e vede Shinichi rimanendo senza parole. « Cosa?! » Si rigira e vede che Kaito è dietro di sé.
« Come è possibile?! Ero convinta che fosse...»
« heilà, ciao Kaito-chan, come stai?! »
Il ragazzo rabbrividisce pensando. -
Non puo' essere...solo lei mi chiama così... -
Ran domanda. « Kaito-chan? Perchè gli dai suffisso femminile? »
Kaito inventa. « Per scherzare, lo sai che ama prendermi in giro...» Si avvicina a Shinichi e borbotta. « Cosa ci fai tu qui? »
Shinichi non risponde e spiega. « Ah devo andare, io e Kaito dobbiamo parlare di certe cose ciao, tesoro! » Esprime prendendo Kaito trascinandolo via.
Ran a bocca spalancata chiama Lisa pensando. - Deve essere Lisa, è ovvio no!? - La chiama.
Lisa si trova alla stazione ferroviaria. « Pronto chi parla? »
« Lisa sei con Kaito? »
« No, ci ho litigato, ha voluto seguire voi e mi ha piantata, ora sono in stazione! » Si sente un annuncio. - il treno per …. - Ran così pensa. - Ma allora non è stata Lisa...Quindi era davvero Shinichi?! -
Conan nel frattempo cerca di liberarsi da Goro. « Goro, devo andare in bagno! »
« aspetta che torniamo a casa. »
« Per favore è urgente! »
« No! Fatti uomo e aspetta, Ran era furiosa mi chiedo il perché. »
Conan pensa. -
E allora ti narcotizzo... - Prende la mira sta per sparare ma arriva una carta che lo centra alla mano e fa lasciare la presa di Goro. « Ma cosa, quella è una carta da poker, ma chi l'avrà lanciata. »
Conan si mette a correre e Goro urla. « Torna indietro marmocchio! »
Conan poi appena è solo urla. « kaito, sei qui!? »
Il ragazzo appare. « Buona sera detective...»
« perché ti tieni il braccio? »
« Perchè la tua dolce fidanzatina mi ha fatto patire l'inferno, ma che ragazza è mi ha quasi spezzato il braccio. »
« eh eh eh, quando si infuria diventa pericolosa. »
« beh, sei scappato vedo. »
« ringrazio lei! » e una persona si presenta da sotto l'ombra di un albero. « Molto piacere di conoscerti...»
Conan pensa. -
Ma chi è quella? -


angolo autrice: Salve ragazzi, perdonatemi l'enorme ritardo ma la voglia di scrivere mancava eh, sono umana non una macchina :)
Allora è stato difficile questo capitolo, spero di esservi piaciuta.
Riguardo Ran contro Kaito secondo me non è OOC perché Ran nei movie se si arrabbia fa un male con pugni e calci u.u
Ichigo qui è sottolineata un po' come una protagonista, e dato che mai ho approfondito il suo aspetto ho deciso di farlo in questo capitolo che secondo me con l'episodio da un significato che non so se l'avete recepito o meno, questo almeno è un pensiero che ho sperimentato io nella mia vita...
Akito e Sana stavolta sono messi come comparse, e Lory e Ryan, pure.
Ringrazio tutti che recensite, leggete e mettete questa FF tra le seguite e preferite.
A presto.

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Capitolo 9
*** A chi devo credere? ***


Angolo autrice:
Questo capitolo è Rating giallo si basa sull' episodio 10
è un capitolo di passaggio, ma importante per certi fattori.


GENERE CAPITOLO:
Sentimentale,malinconico,Comico

RATING

giallo

PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.

Lisa, Kaito Conan, ,Ichigo, Ran


Secondari.

Rossana, Akito, Ichigo, Rina, Alan, Aoko.


Comparse
:
Naoki, Ryoko, Goro, Akira.


Episodio 010- Il calciatore riccattato

Capitolo 09-Parte 2. -

F
ortuna sfacciata..


A chi devo credere?.




È lunedì e come sempre Kaito e Lisa vanno a scuola. Non parlano molto se non le solite cose, un po' dialogano sui furti, poi su cosa dirà Rina in classe, perché ormai è palese che loro in versione da ladri prestigiatori, siano una squadra eppure loro ci sperano che questa informazione non trapeli.

Sana Esce di casa mentre sua madre le dona come sempre occhi estranei, possibile che ancora non l' abbia perdonata per aver saputo della sua reale madre?
Ogni volta che lei gliene parla le lancia un occhiataccia da riuscirla a farla tremare e non sa se è dovuto al fatto della sua stanchezza come scrittrice o perché ella davvero ha smesso di volerle dare affetto.
La rossa ci prova a capirla ma a volte invidia la famiglia di Akito: lui è felice, ha una sorella che lo ama e un padre molto presente che fa di tutto per farlo stare bene, mentre Sana si ritrova chiusa in quattro mura con una domestica taciturna ed una madre presente di corpo ma affetuosamente no; perfino quando arriva il suo redattore che vuole avere il reso conto della sua storia ultimata non trasmette altro che gelo; e poi si chiedono tutti a scuola perché Sana sia glaciale; basterebbe entrare a casa sua per sentire che il clima è invernale.
Esce di casa e quando cammina, trova a metà strada Akito, perché loro sono molto vicini di casa, per questo lei per scappare dallo sguardo feroce di sua madre, va da Akito dove là l' accolgono come una seconda figlia.
« Akito!» urla senza accorgerai che quando lo vede i suoi occhi da freddi ed annoiati, si trasformano in vivaci e colorati.
Il biondo cenere si volta e saluta con un palmo di mano alzato. « oh...» Non è di molte parole pero' a lei basta questo per farla felice.
« Come hai passato la mattinata? » Quasi ogni mattina lei gli fa questa domanda, forse perché vuole entrare nella sua vita pazza senza senso?
Lui con le mani in tasca e sguardo assorto esplicita. « Allora: Nelly si è ricordata di una verifica e quindi dopo aver urlato come una pazza in casa, ha preso il pc ed ha iniziato a stampare mille bigliettini, scritti così in minuscolo che servirebbe una lente per leggerli.
Papà invece, come sempre per la fretta del lavoro ha quasi scordato di vestirsi, e ci credi ha messo ai piedi le fette biscottate come scarpe, ho dovuto io fermarlo altrimenti sarebbe uscito in mutande. Oh beh, oltre quello io ho passato la solita giornata tra schiamazzi e baci sulla guancia dati da Nelly e da papà. Dio che smielati...» Si lamenta sempre ma in verità è contento di questa vita anche se gli crea dispiacere verso Sana perché si è reso conto che lei lo invidia e vorrebbe tanto darle quel pizzico di famigliarità che lui vive, ma non può farlo, perciò lei deve accontentarsi solo di venire il pomeriggio a casa sua e di parlare con sua sorella, dato che suo padre non c'è mai.
« Anche io ho passato una bella mattinata... » L'invidia è una brutta bestia, perché Akito ha tutto e lei nulla. -
Maledizione! È da quando vado a casa sua per le prove che ho questo sentimento logorante... Ma da quando sono così sensibile? Perché solo lui mi fa emozionare? -Pensa lei con labbra chiuse mentre guarda in avanti senza mostrare tale sentimento.
Akito l'osserva mentre si dirigono in classe.

♦♦♦♦

Ran si sveglia come sempre. Fa una breve doccia, un po' di colazione ed esce senza guardare in faccia Conan perché è confusa: ha il dubbio che lui sia Shinichi, ma allo stesso tempo la sicurezza che non lo sia, ma c'è un' altra minuscola parte che le sussurra che è solo una presa in giro. Quanti sotterfugi di bugie deve assorbire?
Per lei non è comprensibile tutto questo, ne la spiegazione ai suoi sospetti.
Corre, supera Sonoko mentre lei la saluta e ciò forse la preoccupa perché appunto la raggiunge.
« Ran, fermati! »
Lei Non vuole vederla, si vergogna, mi sente una stupida!Ma per amore verso la sua amica, fa buon viso a cattivo gioco.
« Buon giorno Sonoko! » Enfatizza con un braccio alzato mentre assume un falso sorriso.
Sonoko la osserva dubbiosa. « Stai bene? Sembri triste. »
« Ma che cosa dici, sono la solita. » Ridacchia ad occhi chiusi pensando. - T
riste? No, solo una confusione che non immagini...- Essendo forte di temperamento, digerisce l'amaro e comincia a sorridere per non preoccuparla.
« Sto benissimo! »
« Se lo dici tu...»

Entrano in classe e nel mentre Ran vede Lisa anche lei con occhi tristi, cerca di non farci caso anche perché ha già i suoi problemi a cui pensare.
Nel cammino gli sguardi delle due castane si incrociano, si osserviamo con uno sguardo e poi si separano andando per le loro direzioni.
Sonoko va al suo banco mentre massaggia con qualcuno. Assume un volto annoiato, mentre Ran sospira e risospira sentendo il vento passare dagli infiltri della finestra che muovono leggermente i suoi capelli, toccandola con il suo freddo il volto mentre il suo cuore e la sua mente si distruggono dai mille perché e se.
-
Shinichi... cosa devo credere? Qual'è la verità? - Sembra un gioco e lei si sente la pedina: sembra intrappolata in una ampolla di cristallo dove sta tentando in tutti i modi di uscirne. - Sono patetica. Scommetto che si diverte... No, no, non devo pensarci... Pero' devo parlargli, capire, non può' fare questo a me... - Prende il suo cellulare e digita il numero di Shinichi per scrivergli un messaggio e continua a pensare con indecisione. - Pero' lui è in caso difficile forse lo disturberei, pero' ho il diritto di sapere, insomma sono la sua ragazza, mi ha detto che mi ama, pero' ha detto di aspettarlo e anche se non volessi, io lo aspetterò... Devo fidarmi... - Posa il telefonino stringendo la collanina che Shinichi gli regalò tempo fa. - Sì, sarà lui a dirmi le cose, devo avere fiducia. -

Rina Entra in classe con la sua esuberanza esclama difronte a tutti che ha una notizia bomba. Tutti la guardano un po' mezzi addormentati e curiosi e lei esclamo. « Seya e KaitouKid sono in squadra! »
Le ragazze s'infuriano e così anche i ragazzi che urlano. « No, Kid deve restare solo, lui non puo' fare squadra con una come Seya! »
i ragazzi esclamano. « Quella ragazza in squadra con kid?! Ma che ha quello di così speciale, e poi Seya non regge Kid ed è bellissima! »
Da questo dibatito le ragazze si accaniscono contro i ragazzi, e gli unici che se ne tirano fuori sono: Sana, Akito, Akira, Aoko, Alan, Lisa e Kaito, Anche se Kaito e Lisa arrossiscono per via dell' imbarazzo.
« Silenzio, Kid ha una cotta per me, comunque a parte questo...» Viene interrotta perché Kaito ride asserendo. « Ma che stai dicendo?! Figurati se puoi interessargli, scema! »
Lei si sente per l'enesima volta offesa, come sempre solo lui ci riesce. « Sta zitto, tu non hai idea di cosa mi faceva! »
Kaito Digrigna i denti e si morde la lingua per non ribattere. Gli dà sui nervi tutto questo.
Aoko osserva Kaito per poi passare a parlare con Alan.

Lisa guarda Kaito con difidenza. - Kaito cosa mi nascondi, è vero che hai baciato Ran? No, non glielo chiedo, devo fidarmi... »
Le lezioni iniziano per poi finire e dare spazio alla ricreazione.
Come Sempre Lisa va a fare compagnia a Ran e Sonoko nella loro classe. Mentre entra vede Ran sospirare e lei domanda curiosa. « Ehi, che ti prende? »
Ran si gira verso Lisa. « Vedi, ho visto Shinichi e... non è Kaito. »
La ragazza sbarra gli occhi pensando. -
Aspetta un momento ma se mi ha detto che era Kaito? Non ci capisco più nulla... - Nonostante questi pensieri, fa un sorriso un po' debole che a Sonoko non sfugge ed infatti domanda. « Hei, non serve sforzarsi di sorridere, ti è successo qualcosa? »
« No, nulla... » - Non capisco più nulla era Kaito o no?
- E domanda. « Allora Ran, come sai che era lui? »
« Perché quando ero con Kaito è apparso Shinichi...» Afferma ripensando a qual momento –
Era lui e se non lo era chi poteva essere dato che Lisa era in stazione? Non avrebbe avuto il tempo, è umana mica una esper...ah, che rompicapo. -
Dalla porta si vedono Sana e Akito andare verso Sonoko. « Ciao, vogliamo ringraziarti dell' aiuto che ci hai dato! » Afferma Sana con voce robotica mentre Akito le da una gomitata per smuoverla e aggiunge « Ti siamo grati per averci liberato dal furto. »
Sonoko rimane senza parole, allibita poiché lei non ha fatto nulla di simile. « Ma state dicendo a me? » Si indica con occhi sbarrati.
Sana spazientita. « Ovvio, lei ci ha aiutato e quindi siamo venuti a dirle grazie! » Se ne va seccata pensando.
- Ma cosa vuole pure gli omaggi? -
Akito la osserva divertito e poi saluta Sonoko. « Io vado, ciao»
Lisa con una risatina nascosta pensa. -
In verità ero io... -
Sonoko con le braccia conserte borbotta. « Ma quelli poi chi caspita erano? Mah...» Si concentra su Lisa. « Hei senti, non ci parliamo da un sacco cosa mi racconti? »
« Ah, ehm... solite cose, nulla di che... tu? »
« Io... mmm... sto uscendo un un ragazzo si chiama Takao, è molto carino, ha i capelli castano chiaro, un po' di lentiggini sul naso ed ha degli occhi stupendi! » Arrossisce un po'. « Insomma potrebbe essere il mio tipo eh eh...»
Ran entra nel discorso. « Ma Makoto? »
« Makoto? Già lo conoscevo una volta... ma sai non mi scrive mai, e poi è solo un' amico... » Afferma ridendo come una scema.
Domanda Lisa curiosa. « Intendi dire che non lo ami più? »
« Già Già, ah ah ah ah...» mentre pensa. -
Lo amo ancora, ma tanto non è corrisposto, quindi perché dovrei solo io sperarci? È meglio che lo dimentichi con altri.-
Ran e Lisa si sorprendono sempre di come Sonoko possa cambiare ragazzo ogni due per te e così i suoi interessi. « Certo che non ti contraddistingui dalla mossa.» Commenta sarcasticamente Lisa con una gocciolina in testa. Per lei è strano vedere una ragazza rinunciare ad un ragazzo così facilmente poiché lei ha sofferto per avere Kaito. Se ci pensa, si chiede se loro due siano fatti davvero per stare insieme. Va alla finestra, e guarda con una mano posta alla guancia, il suo ciondolo. - Ciondolo, la smetti di farmi litigare con lui? Mi fai tornare come prima? Insomma, adesso Kaito è misterioso e non lo comprendo come prima... Ma che cosa devo fare per tornare come prima... mi ricorda qualcosa, i litigi, la non comprensione... cosa è questa sensazione di Dejavù? Se solo rammendassi quel viaggio, ma come ho fatto a scordarlo?! - Chiude gli occhi e si concentra – Allora io ho incontrato un bambino prestigiatore e poi? Ah e poi un uomo ma chi era? Ricordo una bambina infelice e poi due piccoli ladri... - Si riconcentra e ricorda una scena la dichiarazione di Kaito e poi quel gioco di carte.

Flash Back.
Lisa ancora sull' altalena, stava continuando quel gioco del “Si “e del “No”, ma non riuscì a smettere perché quando arrivò all' ultimo petalo che terminò con il “ Non ti ama “ Giunse una carta trasportata dalla forza del vento, che tagliò il gambo del fiore a due, e con essa altre carte si sparsero ai piedi di lei e così anche il gambo tagliato si raggruppò in quel mazzo di carte sparpagliate che toccarono il terriccio marroncino giallognolo.
Lei li scrutò trovando tipo venticinque carte coperte e ben tre aperte; queste erano: Regina di cuori, Asso di cuori e fante.
Lisa non capii, ma ugualmente raccolse il mazzo chiedendosi a chi mai potessero appartenere.
[…]

Lisa s'incamminò verso il luogo della resa dei conti.
Entrò nella sua vecchia scuola, provando molta nostalgia del bel tempo andato: delle sue lezioni, dei suoi litigi con quel sempliciotto di Alan e poi, di come si confidava con Sara tuttavia,Non andò da lei, perché non voleva ritardare l'incontro.
Si mise di fronte alla chiesa, fece il simbolo della sua religione, ed entrò nella scuola senza farsi vedere dalle suore per raggiungere la terrazza.
Appena ci arrivò, trovò Kaitou Kid che stava sulla ringhiera ad osservare il tramonto.

Lei ci si avvicinò lentamente, con passo felpato, silenzioso per poi da dietro rompere il silenzio. « KaitouKid! »
il ragazzo si girò esplicitando con voce tranquilla.
« Sbagliato» Fece uno schiocco tornando il ragazzo normale. « Sono Kaito Kuroba, e tu sei solo Lisa Elison! »
Lei aggrottò gli occhi non capendo cosa intendesse.
« Interessante, è la prima volta che mi dici una frase simile. » Esclamò guardandolo con un po' d'interesse.
Kaito si girò verso la ragazza vedendo come i raggi del sole rossi la rendevano più particolare: i suoi occhi azzurri diventarono quasi celeste perlato, la sua pelle si illuminò di arancio misto al rosa.
« Sai, dopo questi fatti ho riflettuto molto su me e te. » commentò facendo un passo verso lei . « E sono pronto a rispondere a quella domanda...» Aggiunse fermandosi.
Lisa distolse un attimo lo sguardo per poi riposizionarlo sul ragazzo farfugliando incredula e dubbiosa. « Domanda? Io te ne ho fatte molte... a cosa vuoi rispondermi?! »
Il castano fece un altro passo verso lei
manifestando a voce emozionata. « A quello che ora, in quest'ora e giorno mi chiederai! Sarò sincero non ti nasconderò nulla! » Affermò con occhi limpidi indicando se stesso mettendosi una mano al petto come segno che sarà deciso e sincero.
Lisa spalancò leggermente la bocca. Il suo cuore vibrò di tensione, il suo stomaco iniziò a crearle minime scariche elettriche facendola deglutire più volte la saliva, per poi arrossire non appena realizzò cosa potrebbe sentirsi dire.
Ora... Lisa, ora! - La sua coscienza le parlò, le fece da maestra, la guidò e la rasserenò.
« Cosa provi per me, io non mi raccapezzo più... voglio capire mi ami, o sono solo una ragazza da.. da... divertirsi!? » Questionò con voce tremante, mentre le sue spalle erano leggermente alzate a causa della insicurezza. Strizzò gli occhi in attesa della risposta da parte dell' interlocutore.

Kaito socchiuse un po' gli occhi mostrando le sue emozioni, non di delusione ma di colpa. Non pensava che lei potesse vederlo, come un ragazzo che giocava col cuore delle ragazze.
« Lisa... se io avessi voluto davvero giocare con te, non ti avrei mai lasciato così tanto tempo con me.
Vedi, dopo che mi avevi lasciato, ed io avevo fatto lo stesso con Aoko, ero entrato in un momento di tensione ad avere una nuova ragazza; non mi sentivo pronto, avevo paura che se io mi fossi di nuovo fidanzato con un altra, mi sarei sentito male proprio come stavo con Aoko.
Ma poi le cose si sono degenerate... Io e te, abbiamo avuto mille diverbi, discussioni, delusioni, pianti... Sì Lisa pianti! perché tu non hai idea di come mi hanno fatto stare le tue parole; quello che tu pensi che per me sia solo stato un male minore, in verità mi aveva ferito dentro nell' animo; e se vuoi saperla tutta, per te ero entrato in depressione che tu stessa in poche ore avevi disciolto come neve al sole.
era stato un
avvilimento che mi corrodeva l'anima, che non mi faceva altro che desiderare di lasciare perdere tutto...
Lo vuoi sapere, ero geloso, fin troppo di te! Hai presente l'ossessione? Beh, ci va vicino! Ma non sono ossessionato, sono semplicemente... innamorato alla pazzia di te! »
Lisa con il cuore a mille fece un passo ma si fermò non appena sentì Kaito continuare a parlare.
« Quando tu stavi con Henry, lo sai quanto mi hai fatto sentire male?! Ne hai idea!?
Tu parli sempre di te stessa, ma non hai mai compreso che, ciò che mi separa da te a me fa... morire, distruggere psico-fisicamente!
Lo sai quante volte volevo piangere ma per colpa del mio ego avevo trattenuto tutto dentro?
Hai idea dei complessi mentali mi facevo per colpa tua!?
Tu da quando avevi iniziato a parlare con Henry, ero diventato sempre più triste.
Volevo farmi forte, essere indifferente, divertirmi con altro... ma non ci riuscivo.
Credevo che Caroline fosse un amica, ma quella mi aveva baciato, e con esso mi aveva incastrato in un ricatto.
Lo sai? A me di quel bacio non era mai importato, ma mi ero sentito così preoccupato per la tua possibile reazione a saperlo che non sapevo più cosa fare. Per questo te lo dissi io prima che quella star mi mettesse contro di te... Avevo terrore; ormai l'avevo capito che tu stavi perdendo l'amore per me, lo sentivo, bastava sentirti al telefono di come mi respingevi e non mi ascoltavi più! Ma tu per una volta ogni tanto hai cercato di entrare nel mio cuore e di scoprire che volevo solo difendermi a mio modo?!
Avevo l'angoscia di farti soffrire come avevo fatto addolorare Aoko. Pensavo che se mi fossi messo con te poi... avrei amato altre, proprio come ho fatto con Aoko! Ma volevo pure mantenere un immagine! desideravo insomma: essere single anche con Kid. Ma oggi una ragazza; non chiedermi chi fosse perché quella è stata probabilmente la molla che mi ha fatto decidere, mi ha espresso chiaramente che: anche se avessi avuto molte fan io non avrei avuto la felicità! Ed infatti è così!
Da quando ho represso i miei sentimenti per te sono iper- ultra-infelice, sconsolato, solo, amareggiato. E lo sai? Io ho sempre avuto vivacità, spontaneità, solarità, carisma. Mai mi ero ridotto ad uno straccio per una ragazza! Mai, nemmeno per Aoko!!
Ed ora ci troviamo qui, in questo futuro e cosa scopro? Che stando con me saresti stata infelice, e così pure io... perché sai, vedere il me stesso ubriacarsi e dormire in strada, non è una grande cosa, anzi mi ha messo inquietudine; ma ti sei soffermata a chiedermelo?! NO! Tu hai pensato solo a Koiji e Saori. Hai pensato ad un futuro individuale, non ti sei posta nemmeno il problema di come io mi sarei sentito; Certo, hai fatto una ramanzina a Lisa, ma per me o per te!? Io sono sicuro che era per te; non ti piaceva essere vista così debole, e l'hai fatta ragionare e con esso me.
Io ti credo, crederò a ciò che vuoi, ma bada a come io mi sento con te!
Smettila di illuderti che sei solo tu a patire, guarda che sarò anche un ladro, ma sono un ragazzo con delle emozioni e tu... non te ne sei accorta; ma è questo che amo... io amo quando tu sei felice perché mi rendi felice, mi piace tutto di te, sei la persona più bella, dolce, emotiva, fantastica, luminosa, solare, giocosa, strabiliante, di tutte le ragazze e principesse che ho incontrato nella mia vita! Hai superato Aoko! Nessuna ti eguaglia. Ti ho amata già dal primo momento che ho visto in te Seya! Lo capisci?
Solo che poi amai Lisa. E se te lo chiedi: amo Lisa non Seya!
Perciò... Piantiamola questo gioco di: seduzione amore, tradimento, speranza, illusione, io voglio tornare il ragazzo di prima e lo voglio essere con te!
Ho sperato che allontanandomi dall' amore sarei tornato come prima, ma ho fatto una sciocchezza che mi è costata cara! Ho fatto solo del male a te e me; me ne prendo la responsabilità, ma ora voglio rimediare, dammi tempo, mesi, anni... mai più ti farò piangere per dei miei comportamenti!
Ti amo, ecco la risposta!!» Concluse con occhi lucenti che tremarono allo sguardo pieno di lacrime di commozione da parte della fanciulla.
Lei con le mani sulla labbra, fissò con passione e
lacrime piene di emozioni, il ragazzo che ha le gote rosee seguito da uno sguardo deciso ma emotivo. I suoi lineamenti per la ragazza, si trasformarono in docili, malleabili che le intenerirono il cuore.
Senza pensarci si gettò tra le braccia del ragazzo per poi baciarlo all' istante a labbra, senza dargli tempo di aprire bocca: Un bacio a stampo che per Lisa era il profondo del suo amore per lui.
Kaito senza pensieri rispose all' effusione
stringendola a sé mentre il vento scompigliava i loro capelli: quelli di lui arruffati, sbarazzini, mentre quelli di lei lunghi, lisci fluenti, setosi e folti dal color trasformato in rame grazie ai raggi solari che li colpiscono.
Si staccarono mentre Lisa con fiato mozzato.
« Ti amo, prometto che penserò di più ai tuoi sentimenti.
Hai fatto un discorso sublime, mi hai commossa, lasciata senza fiato! Se prima ero triste, ora sono al settimo cielo! Non ho parole per descriverti che emozione sto provando in questo momento, sappi solo, che non ti costringerò mai ad essere il mio ragazzo se non te la sentirai.
Ti dirò un segreto: Non voglio un fidanzato, desidero solo che tu ami solo me! Non voglio solo baci e coccole, io voglio passare delle giornate con te in segno del divertimento: giocare, scherzare, bisticciare per poi fare pace. Ecco cosa aspiro Kaito!»
Il ragazzo per ciò che sentì scoppiò in una risata, non per lei ma per lui, per indicarsi di quanto era stato sciocco. « Perché ridi? » Domandò Lisa non capendolo.
« Perché hai detto ciò che non avrei pensato di sentirti dire! Ero convinto che ora mi chiedessi di essere il tuo ragazzo, per questo non ti rispondevo mai a questa domanda. »
Lisa si mise a ridere di cuore. « Quanto sei stato scemo; non ti avrei mai costretto, perché io... tengo a cuore i tuoi desideri! »
Kaito le diede un altro bacio dolce e leggero per poi mettergli un anello fatto da lui.
Lisa lo guarda e domanda. «Ma cosa? Sembra fatto a mano » Commentò stupita guardando il suo anulare destro.
« È per te, per il White Day, la risposta del tuo cioccolato... L'ho fatto io; lo so che non è perfetto, anzi credo che sia un disastro, ma spero ti piaccia! »
Lisa incredula fece un sorriso ad occhi. « Sei rimasto fuori tutto questo tempo per cercarmi un regalo? »
« Sì, mi dispiace di averti lasciata sola, ma dovevo...» Espresse scrutandola con un lieve sorriso dettato dall' imbarazzo.
« Non preoccuparti, questo è il più bel regalo che tu potessi farmi. Lo sai tanti andrebbero a compare un anello, ma tu mi ami così tanto che l'hai fatto a mano con delle perline! Sei d'avvero un mago! »
« Anche tu sei una maga, amo da impazzire i tuoi trucchi... pero' non potrò usare più le carte che ci accomunavano. » Commentò con disdetta.
« Perché? » Domandò lei con occhi contenti.
« Le ho perse... Il vento me le ha portate via. Le ho cercate ma nessuno le ha viste... »
Lisa fece una risata pensando. -
Ecco di chi erano! - Prese dalla tasca il mazzo. « Questo vero? »
Kaito strabuzza gli occhi stupito. « Dove le hai trovate!? »
« Sai, quelle carte sono speciali; hanno proibito che io rinunciassi a te oggi... dovresti starne attento! »
« Che fortuna, che le hai trovate! »
« Già, » afferma pensando –
Credo che io e te siamo davvero destinati Kaito... Regina di cuori= amore assoluto, Asso di cuori= amore corrisposto. Fante = dichiarazione?
Non lo so cosa intendevano quei segni, ma io ora sono pronta per tornare al mio tempo Akako...


FINE FLASHBACk.


Kaito, ora ricordo... io e te siamo destinati, quelle carte... come ho fatto a scordarmi un evento del genere?! Come ho potuto! La dichiarazione di Kaito, il suo anello- Guarda il dito e vede l'anello che gli diede Kaito al secondo white Day ed inizia a piangere dalla commozione.
Ran la osserva e va da lei domandando. « Hei cosa ti succede, perché piangi? »
Lei si asciuga le lacrime. « Oh, nulla... Ran, non scordare mai i momenti con Shinichi, sono preziosi...» Lei vuole solo darle il messaggio di credere nel suo ragazzo, pero' la karateka non lo comprende del tutto, infatti con un sorriso proferisce. « I ricordi sono il passato, restano nella mente ma... il presente conta. Non puoi vivere nel passato, Lisa per quanto tu sia forte il passato potrebbe non rispecchiare più il presente. E questo devi capirlo. Io amo Shinichi, ma lui mi sta ingannando, in qualche modo sento che è tutto un' inganno... Osservo Conan e lo sai i miei sospetti benché ormai minori ci sono ancora. »
Sonoko che ascolta tutto domanda. « Ragazze, ma che cosa farfugliate voi due?»
Lisa e Ran non se la sentono di spiegare di Kaito anche perché poi dovrebbero spiegarle di come lui sa modulare la voce e così rischierebbero di farlo scoprire.
Asserisce Lisa con una risatina. «Nulla, parla di Shinichi e dei suoi momenti con lui. »
Sonoko con un dito sulle labbra. « Ora che ci penso, che fine ha fatto quel detective?! Ah, certo che è assente, come gli permetti di trattarti così eh, Ran? » Domanda con nota di alienamento. Per lei un comportamento simile da parte di un uomo non è corretto, specie se fidanzato.
Afferma con occhi determinati.« Perché lo amo Sonoko, e perdonami se non guardo altri, e non lo tradisco, mi fido di lui! » E torna al banco per finire la sua merenda
Lisa fa un lieve sorriso. « Ora torno in classe ciao!» Corre in classe mentre vede Rina parlare con Kaito. Lei si avvicina salutando. « Rina ciao, come stai? »
La bionda sempre esuberante saluta la compagna con voce acuta. « Hei ciao! Lo sai vederti mi fa pensare a Seya! Lo so che non sei tu, ma mi da sui nervi... hai idea di che ha fatto quella maledetta?! »
Lisa con una risatina seguita da una gocciolina in testa. « eh, eh... non saprei magari ti ha lanciato delle carte? » ipotizza fingendosi una finta tonta.
« No quella mi ha bagnato i vestiti usando gli erogatori d'acqua del posto! Ma come ha osato, se la prendo le strappo i capelli, e poi anche quel marmocchio me la pagherà cara!»
Kaito che era stato in silenzio ad ascoltare la musica con il suo mp3, asserisce. « Oh, come? Un marmocchio, e dimmi chi è? »
« Uno stupido bambino impiccione, se non sbaglio vive a casa di Ran! »
Lisa domanda curiosa. « Ah ti riferisci a Conan Edogawa, a me non sembra stupido, anzi...»
Kaito la interrompe con un colpo di tosse. « Intendo, cosa ti ha fatto? » Domanda a Rina incrociando il suo sguardo.
« Ero bagnata d'acqua, Kid è scappato con Seya che se la becco è morta e così anche Kid! Beh insomma, ero andata ad inseguirli dopo aver visto Conan e detto certe cose... Mi voltai di spalle e quello mi lanciò un pallone da calcio e poi non so come persi i sensi e mi risvegliai dopo ore. »
Kaito si mette a ridere. « Una poliziotta battuta da un bambino di sette anni, questa è ridicola. »
Rina esprime. « È colpa sua se Kid è scappato! »
Kaito rimette le cuffie pensando. -
beh, questa non la sapevo, chissà forse mi reputa un amico? Nah, l'avrà fatto per rivalità con Rina -
♦♦♦♦
Conan fa uno starnuto e pensa. - Ancora, ma chi mi vuole male?! - intanto Ayumi seduta vicino a lui gli da un pezzo della sua merenda. -« Conan, ti piacciono le polpette di riso? » Domanda con un sorriso dolce.
« Non sono male....» Gli viene data in mano una polpetta da Ayumi.
« Mangiane quante ne vuoi, lo sai mamma mi ha insegnato a farle, e ecco... vorrei un parere tuo!»
Genta e Mitsuiko asseriscono sbucando da dietro. « Se a te non dispiace li assaggiamo anche noi! »
La bimba non si fa problemi e da a tutti le sue polpette di riso. « Allora vi piacciono? »
Genta con occhi lacrimanti. « Ayumi il tuo marito sarà fortunato! È squisito! »
La piccola arrossisce. « Dici davvero Genta? »
Anche Mitsuiko esprime la stessa cosa. « Complimenti sei portata, mi piacciono molto! »
Ayumi salterella . « Evviva!! E a te Conan? » Domanda guardando il piccolo che non ha ancora messo in bocca l'alimento.
Lui la fissa pensando. -
Ah, perché devo stare in questa scuola con questi piccoletti, io voglio tornare alle superiori, con la mia Ran. Inutile sperare, finché non trovo quegli uomini devo recitare. - Lo mette in bocca pensando. - Non male, anche se Ran è più brava, ma non posso dirglielo... - « Complimenti non c'è male come inizio!»
Ayumi diventa più felice e pensa. -
Conan mi ha fatto un complimento, evviva! Forse gli piace come cucino eh eh, sono contenta! -


Kaito in classe ascolta la musica e così Lisa lo guarda a distanza notando come lui abbia una espressione rilassata dipinta in volto. Prende un foglio di carta, lo strappa e gli scrive un messaggio, poi lo lancia al banco di Kaito. Lui se ne accorge e lo legge. -
Ti dispiace se ascolto con te la musica? - Si volta poi si mette vicino a Lisa. « Che c'è sei contenta che ora mi sorridi? »
« Sì, mi sono ricordata di un fatto importante... »
« Ah sì, e quale? » Domanda in vena di sapere lanciandogli occhi interessati.
Lei con un occhialino. « Se te lo dicessi, che senso avrebbero i pensieri? » Lui rimane un po' senza parole ma reagisce scompigliandole i capelli. « Ah e adesso fai tu la misteriosa furbetta. »

Rina assiste alla scena e pensa. -
Mio dio adesso cosa fanno i fratellini?! Ma che rapporto hanno quei due? Almeno non si baciano più in classe, ed io sto aspettando un loro litigio, ma quelli più liigano più si amano... Maledizione! - Medita lei fissando i due.
Alle spalle di lei invece c'è Aoko ed Alan che iniziano a dialogare. « Yaha!! Kamein yaiba entra in azione! » Esulta Aoko felicemente dando un catalogo ad Alan.

Lui lo legge. « Non dirmi che c'è il film!? » Domanda curioso con occhi a stelline.
« Eh sì, mio giovane detective da strapazzo! Ed indovina, ho già preso i posti! » Esulta felice.
« Ah, io devo comprarli ancora! Con chi ci andrai?!» Domanda con una leggera nota d'invidia. Ci tiene a vedere quel film, ma è anche vero che forse i biglietti saranno esauriti per la giornata.
Aoko abbassa un po' lo sguardo, e lo stuzzica. « Con un amico...»
Questa notizia al verdolino fa ingelosire non di poco, ma non lo dimostra. « Ah, e chi sarebbe lo conosco? »
« No, è uno ehm... amico di papà che mi verrà a prendere sotto casa. »
« mmm, ci viene solo per il film, non per te! »
« Intendi dire che non sono carina!? »
« Mmm... Già è così, e poi sei così bambina! »
« Ha parlato il negato a dance dance che non fa che cadere ogni due per tre! »
« Quella sei tu, non io. Seconda cosa io non sono imbranato, semplicemente ho poco equilibrio! »
« Poverino per uno che deve inseguire due esseri agili in tutto. »
« Ma vuoi stare zitta, fatti gli affari tuoi scema! »
« Quanto sei tonto, stupido...e ti credo che Lisa non ti ama, basta vedere quanto sei stupido, almeno Kaito non mi...»
« kaito?! Ancora, ma lo vedi che non l'hai scordato?! »
« l'ho scordato, ma tu non capisci nulla! »
« Oh ti prego, non fare come Lisa che mi diceva le stesse cose! »
« Io non sono lei! Io sono meglio di lei, io sono più adulta, e dolce, io sono meglio... e tu mi parli di Lisa... Vedo che non l'hai scordata! »
« L'ho scordata ma tu non lo comprendi!»
« Sta zitto! Cosa non capirei, sono un' illusa... al cinema ci vado da sola, scemo! » Detto ciò torna al suo banco con aria afflitta.


Sana e Akito che hanno osservato la scena si chiedono se quei due sono così o lo fanno apposta, mentre Lisa e Kaito ancora legati dall' amicizia passata con loro, decidono di fare un passo verso loro: Lisa si alza e va da Alan a dire. « Non sei cambiato affatto... se ci tieni a lei dimostraglielo. »
Alan scocciato a sentirla. « Lasciami stare tu... Non mi è passata. »
« Io sono stanca di non parlarti, ti sto dando tempo ma tu non vuoi perdonarmi! Che posso farci se per dieci anni hai dormito e non ti sei accorto mai dei miei sentimenti?! »
« mmm... » Sbatte le mani al banco e la indica. « Appunto, come potevo rendermene conto eh se litigavi ogni giorno con me! E poi avevo Seya da catturare, come potevi sperare che io pensassi all' amore! Non siamo mica in un anime, dove i sogni si realizzano. Questa è la realtà mia cara. »
Lisa riprovando le sensazioni conflittuali. « E con questo? Ti sto solo aiutando non lo vedi?! »
« No, tu ti stai vantando di avere esperienza! »
« Hai paura e basta! Sai cosa provi per lei ed ora mi rinfacci il mio rapporto con Kaito! Non è vero che me ne vanto, se lo facessi io riderei, invece mi fai quasi piangere. Alan per me sei come un fratello! Ti voglio un sacco di bene, smettila di detestarmi! » Gli dà un abbraccio che lo fa arrossire. « L-Lasciami!! » E l'allontana. « Chiariamo una cosa, Io tento di scordarti, ma se tu t'interessi così mi illudi e basta, sei un arma a doppio taglio per tutti i ragazzi! È così che prendi la gente, ti fai carina, spontanea, buona di cuore, stupisci, e poi lasci il segno! Ma io non voglio più illudermi! Mi piacevi, ma ho ancora sentimenti per te, quindi non parlarmi proprio finché io non avrò la ragazza! »
Lisa si mette un po' a piangere ma poi si asciuga gli occhi. Si volta e con voce tremante. « Fai, come meglio credi...»

Kaito va da Aoko a parlarle. « hei, dai non essere triste. »
« Ma che vuoi tu, deve Alan consolarmi non tu traditore...»
« Senti, lo ammetto lo sono, ma non ti amavo più!»
« Smettila, smettila!! Torna da Lisa e lasciami stare...»
« Cerco solo di aiutarti, perché ami Alan no? »
« Amarlo? Che parola... diciamo che m'interessa, ma figurati se posso amarlo. »
« Senti, io dubito che ancora provi qualcosa per me, mi guardi sempre con sospetto. »
« Ovvio, dopo quel giorno, come pensi che debba guardarti... tu sei lui vero? »
« Non credo che la figlia di un poliziotto debba sapere certe questioni. »
« Ascoltami Kaito, tu sei deludente... pensi d'avvero che io spiattelli un tuo segreto?»
«Vediamo... hai detto a tutti che Lisa mi ha costretto di andarci a letto, quando in verità è stato il contrario! Sì direi che non posso fidarmi! »
« Quella era lo shock, ma segreti come quelli io li so mantenere. Probabilmente tu non mi conosci bene! Sono matta lo ammetto, ma tu per me sei stato molto, i sentimenti racchiusi per te ci sono ancora e benché tu li hai calpestati e gettati via, non mi sento pronta per parlarti o solo dire che sei un fratellino. Lasciami innamorare di un altro, per favore. Tu hai uno strano potere sulle ragazze, con i tuoi modi di fare le incanti, le lasci confuse e poi un gesto e lasci il segno. Per questo molte ti amano, per questo sei ricercato a lavoro, tu hai qualcosa in te che sa catturare l'attenzione!
Non voglio più avere sentimenti d'amore per te, voglio amare un altro e...»
« e speri che sia Alan vero? »
« Come lo sai? »
« Sono un mago, so tutto e diciamo anche il futuro...pero' perché non ti dichiari? Io penso che anche per lui non sei indifferente. »
« Lo so, ma vedi non voglio essere la sostituta di Lisa, non voglio più obbligare una persona a stare con me; alla fine hai subito ciò da me... Se Alan mi amasse deve lui dirmelo, lui deve dichiararlo, io aspetterò.»
« Alan è tonto, non puoi davvero sperarci, basta vedere come parla a Lisa! »
« Alan al contrario di te, è dolce insicuro, impacciato, ed è un cucciolo! Non tutti sono spavaldi, esibizionisti come te! »
« Già, beh, almeno non abbiamo litigato ciao. » Torna al suo banco pensando. -
Aoko sa di amare Alan, ecco perché me ne ha parlato; è sempre la solita, al primo amico si sfoga e non pensa ciò che dice... mentre Alan per orgoglio ha ferito Lisa, ah che ragazzino, non capisco come Lisa potesse amarlo, -

Finiscono le lezioni e Conan mentre pranza fuori con gli amici parla della Tokyo spirts e dei loro giocatori. Il bimbo pensa che il calcio sia uno bello sport ed è per questo che lo pratica.

Intanto Kaito cammina verso casa sua, ma siccome trova dei lavori in corso, è costretto a fare la strada lunga –
Ma che disdetta, e ora mi tocca passare da casa di Conan... - mentre passa vede una ragazza dai capelli castano chiaro correre, lui non ci bada più di tanto finché non vede che si ferma all' agenzia di Goro e pensa – Sarà una cliente di Goro? Certo che grazie a Conan sta diventando famoso, e pensare che prima nessuno lo chiamava, già nemmeno io sapevo della sua esistenza... “
Conan cammina con lo zainetto in spalla all' agenzia di Goro e vede una ragazza posta alla porta indecisa se suonare o meno così lui l'avvisa che può' entrare.
Kaito curioso raggiunge Conan. « Heila, ciao marmocchio »
Conan si volta e mormora infastidito. « Ciao... che ci fai qui?! »
Kaito grattandosi il naso risponde. « Semplice stavo tornando a casa pero' hanno bloccato la strada per non so che lavori, e così ho dovuto fare il giro lungo e ti ho intravisto. Ti basta come spiegazione? »
« Ah, sì certo, senti sono impegnato eh, ciao. . »


[Episodio 10 clicca qui]

Conan entra nello studio e vede Ran e Goro che parlano con la cliente. Ella si siede e spiega che si chiama Ryoko e che cerca un ragazzo scomparso.
Kaito dato che vuole le sue scuse da Ran, entra dentro e si appoggia al muro per aspettare che quella ragazza sconosciuta se ne vada –
Ran mi deve delle scuse, non puo' nulla dopo ieri, ha avuto una prova visiva, e Lisa poi era in stazione. Ho un alibi inattaccabile! -
La fanciulla dal nome Ryoko prende una foto dallo zaino e specifica che il ragazzo in questione si chiama Shinichi Kudo e che è il suo ragazzo. Questo allarma tutti che urlarono «
Che cosa!? » in particolare Ran che urla. « T-Tu stavi insieme a Shinichi!!? »
Kaito guarda Conan e borbotta. « Complimenti, non lo facevo così audace...»
Ran sentita tradita e presa in giro prende Kaito e sbraita. «
Sta zitto! Se non vuoi che ti rompo le braccia! »
Kaito scappa e va dietro a Conan. « O-O-Ok! Calmati... .»
Conan non lo bada e dice alla ragazza in difesa. « No, deve esserci uno sbaglio; forse era uno che gli assomiglia, come.. come... Kaito ad esempio! »
Kaito bisbiglia all' orecchio di Conan. «Ma sei scemo a dire che ti assomiglio?! Già Ran sospetta di me e te. »
Conan farfuglia. «Non ho scelta... e poi è risolta no? »
Ryoko insiste alzando la voce . «
No lui è il mio ragazzo, ci eravamo anche baciati! »
Ran per poco sviene dal colpo. «
B-Baciati... N-Non può' essere...t-t-u menti, lui non può' avermi... avermi...»

Goro asserisce. « È bravo Shinichi ed io che pensavo fosse cotto di mia figlia. Aveva un bel caso da risolvere, eh già.»
Kaito se ne sta zitta pensando –
Shinichi non può' essere uno come me, ci metto la mano sul fuoco, io sono quello che tiene più ragazze non lui, ma allora chi è quella? Mah... -
Conan urla. «
Ran è uno sbaglio, non può' essere vero! »
Ran furiosa urla. «
Quante volte devo dirtelo, chiudi quella boccaccia Conan!!!»
Il bambino pensa infastidito con le braccia dietro la testa mentre osserva Ryoko. - I
o non ci capisco niente... ma che cosa vuole da me questa ragazza? Io non la conosco e non ho mai avuto altre dopo Ran, insomma il mio primo bacio l'ho avuto da lei! Ah, adesso Ran non si fiderà più di me, maledizione se è uno scherzo non mi piace affatto! -
Ran sente squillare il telefono ma troppo presa dallo shock pensa. -
ma che succede? Adesso pure mi tradisce?! No, non puo' farlo...Mi ha detto che è fuori città, non può' essere qui e avermi mentito, non su un tradimento... Non ho scelta devo saperne di più! -
Squilla il telefono dell' agenzia e Conan risponde. « Pronto agenzia investigativa di Goro Mori, chi parla? »
Dall' altro capo risponde Agasa pero' Conan fa finta di parlare con Shinichi e così spiega a tutti che Shinichi sarebbe andato a casa di Ryoko e che l'avrebbe chiamata.
Ran ipergelosa e furiosa ordina. « Adesso andiamo tutti a casa di Ryoko!»
Conan domanda. « Perché tutti lì? »
Ran spiega. « Se Shinichi sta andando da lei, andiamo tutti lì, perché quando arriverà, dovrà cercarmi di spiegare parecchie cose!» Si mette a dare un calcio all' aria lasciando Conan pensare. -
Sono morto,fosse stata un' amica, ma io sono il suo ragazzo, e ora che le dico?! Ah, devo risolvere il caso, è ovvio che Ryoko mi cerca ed ha inventato tutto, nemmeno la conosco pero... vedere Ran gelosa mi rende felice – eh eh... io ho da fare, ci sentiamo! »
Ran si volta e lo fulmina con uno sguardo. « Eh no, mio dolce cuginetto di Shinichi tu verrai con me...JHAI CAPITO!? »
« ok, vengo!! »

kaito va alla porta ma Ran urla. « Dove credi di andare eh?! Tu non ti muovi hai capito! »
Il ragazzo obbietta. « Ma ho del lavoro da fare! »
Conan afferma. « G-Già, lui poi ha impegni, mica può' stare con noi...»
Ran furiosa come non mai urla a Conan. «
Sta zitto!! » Poi prende il polso di Kaito.« Tu vieni con me, così non m'inganni Kaitou... O vuoi che dica a tutti il tuo segreto? » Il ragazzo tentenna allo sguardo assassino della ragazza. « eh, eh... ok... rimango! » Si mette a sedere accanto alla cliente che domanda. « Ma tu sei Shinichi? »
« Ti pare che io abbia la sua pettinatura!?» Pronuncia con tono acido. Gli dà sui nervi questa situazione perché adesso avrebbe perso ore e avrebbe dovuto essere coperto da qualcuno per il suo turno. Prende il cellulare e pensa. - Lisa oggi lavora, Lory anche, Ryan non se ne parla proprio quello poi si vendica dato che è il pupillo dopo di me del datore, Pan è ad un concerto di canto, Paddy lavora... Ichigo... No Ichigo non accetterebbe mai, Ah devo provare . - Fa un numero e poi risponde.
« Ichigo-chan, ciao! »
« Che cosa vuoi tu...» esprime lei a voce acuta.
« Ma stai piangendo? » Domanda preoccupato.
« Che vuoi da me adesso, non ho fatto niente perché mi chiami!? » Vuole sfogarsi e come sempre si scaglia sul primo.
« Senti mi fai un favore da amica? » Chiede con voce normale anche se spero d'incantarla.
« Parla... tanto non ti importa dicome sto...»
« Puoi fare il mio turno, ti do la mia rata per questo giorno, ma coprimi per favore, sono impossibilitato a muovermi. »
« Ecco... mi chiami per i tuoi comodi, e cosa avrò in cambio? »
« Ichigo in amicizia non esiste il cambio, ma dimmi qualcosa e vedrò...»
« Lascia stare, solo Kid potrebbe capirmi...»
« Eh? Beh, tenta...»
« Sai, gli assomigli ma non sei come lui... beh, tanto voglio uscire da casa quindi prendo il tuo turno... ciao! » Chiude la chiamata e poi si veste pensando. -
Mamma e papà alla fine non mi ascoltano ancora, nonostante ci abbia provato... - In quel istante prende uno zaino e comincia a metterci vestiti e ricambi. - Vediamo se non mi amate stupidi! - Con lo zaino, si mette a correre.
La domestica la ferma. « Signorina, dove sta andando con tutta quella roba? »
Lei S'inventa una scusa. « A lavoro e mi hanno detto di passare là il turno della notte... ciao!» Si mette a correre raggiungendo il posto di lavoro. Va a parlare con il datore e spiegandogli la situazione inventando che Kaito ha problemi con sua madre eccetera, si fa dare il suo turno. Mette la divisa ed inizia a lavorare.
Lisa si accorge di ichigo e ciò la lascia di stucco. -
Ma non è il suo turno, perché c'è lei? E Kaito dove è finito? - Torna a lavorare inscenando Seya anche se le dà fastidio.

Kaito, Conan, Ran, e Ryoko entrano nella casa di Ryoko. Conan si accorge che la serratura era stata sforzata mentre Kaito nota come la ragazza non conosce nulla di quella casa e così anche Conan s'insospettisce.
Il bimbo va nelle camere a perquisire, nel frattempo Ran che tiene a mano stretta Kaito per non perderlo di vista facendogli anche male, prende una tazza di The con Ryoko e domanda a lei.
« Ryoko, vorrei farti una domanda... Da quanto tempo sei la ragazza di Shinichi? Sai noi siamo amici da quando eravamo bambini.» -
Meglio non dirgli che sono la sua ragazza... -
Vede che Ryoko non l'ascolta ed insiste. « Sto parlando con te, tesoro! »
« Eh?! Sì, che cosa c'è? » Domanda la ragazza sorpresa.
Ran pensa. -
Ma come osi ignorarmi, con me non puoi fare la finta tonta! -
Kaito guarda la ragazza cenere e domanda. « Ma sei preoccupata? »
Ryoko esprime con un sorriso falso. « Ma no, e di cosa? »
Intanto Conan fruga tra le camere e vede delle foto.
Ryoko poi accende la Televisione ignorando Ran e Kaito mentre osserva una partita con il cuore a mille.
Kaito non amante del calcio non ci dà peso e tenta di staccarsi dalla presa stretta della ragazza. « Ran, mi stai fermando la circolazione del sangue lo sai? » Si lamenta lui.
« Se non chiudi quella bocca ti rompo le dita!»
« Ah... eh eh eh...» -
Mio dio Ran mi spaventa, come fa Shinichi ad amarla?! -
Arriva Conan vede la partita in diretta e poi corre in bagno chiamando Ryoko. Usa il farfallino per fare la voce di Shinichi e Ryoko si tranquillizza asserendo. « Oh Shinichi! ecco... io...io...»
Conan dall' altro capo esprime. « È un rapimento, vero Ryoko? »
Ran furiosa lascia la presa di Kaito e lui inizia a muovere la mano che era pallidina. -
Ora o mai più... - Si alza e con passo felpato cerca di scappare ma Ran gli tira in testa una ciabatta e poi lo riprende per il polso. « Non scappare!! »
« Ran, sei una pazza per quel detective! »
« Pazza?! E tu lo sei di più a rubare! »
« Shh, zitta!! »
« Allora sta fermo qui! »
« Perché mi tieni al guinzaglio, ti sto detestando lo sai!? »
« Perché puoi ingannarmi e metterti a fare Shinichi! »
« Non potrei, non sono così bravo ad imitarlo...»

Ran poi sente Ryoko dire con le lacrime agli occhi. « Shinichi ha capito tutto quanto. »
Ran da un ultima occhiata a Kaito che lo fa urlare di paura. - «
Sto fermo promesso! »
Poi lei va a prendere la cornetta del telefono e urla. «
Si puo' sapere dove sei finito!? Voglio che tu venga subito qui a spiegarmi tutto chiaro!!!!?» Ran poi si zittisce capendo che la sua voce è in eco e così urla. « Shinichi!! Vieni fuori! » Prende Kaito per il polso per non dargli il tempo di diventare lui e lo trascina verso il bagno dove appunto ci sta Conan che legge il fax ricevuto.
Kaito trascinanto si lamenta. « R-Ran, mi fai male, smettila di trascinarmi! »
«
Sta zitto!!»
«
Lasciami la mano, è peggio di una manetta speciale! »
« Mmm...»Ran apre tutte le porte e urla. «
Amore mio!!! Dove sei finito che ti strangolo! - pesta i piedi a terra lasciando kaito pensare. - Se becca Conan capirà tutto... Ma cosa posso fare, mi ha bloccato e non sento più le mani, la prossima volta metto una mano finta, potrei addormentarla... no poi a scuola rivela che sono kid... e così anche Lisa verebbe rivelata, e non posso permetterlo... -
Intanto Conan chiama Ryoko usando la voce di Shinichi spiegandogli la soluzione del caso, pero' si scorda di Ran e così lei sempre tenendo stretta la mano del mago, bussa alla porta e mormora con voce sottile. « Ti ho trovato, ti ho trovato... Shinichi...»
Kaito tenta di liberarsi con ogni trucco ma non ci riesce e pensa. -
Inutile la sua presa è la mia debolezza... meno male che non deve catturarmi. -
Ran si mette ad aprire la porta chiusa a chiave con forza urlando. «
Shinichi vieni subito fuori, lo so che sei lì dentro!!»
Conan con la voce di Shinichi ordina. « Ran smettila non posso uscire e non posso neanche farti entrare»
Kaito sbarra gli occhi e pensa. -
Ma sei cretino, usa la voce di Conan no?! Ah, ma quanto è attenta Ran nemmeno un volta allenta la presa... -
Ran con un tic all' occhio esprime. « Bene, adesso ti sistemo io...» Si mette in posizione e tira un pugno. Conan e Kaito pensano strabiliati. -
Non butterà giù la porta spero! -
Ryoko urla in tempo. «
no aspetta Ran! »
Lei si ferma e urla contro la ragazza. « Che cosa c'è?! »
« C'è Shinichi al telefono, vuole parlarti privatamente. »
Ran si calma con un po' di batticuore. « Davvero...» Prende il telefono con la forza. « Avanti Shinichi dimmi tutto... ehi perché non parli?! »
Kaito vede dalla porta del bagno sbucare Conan che corre via per poi cadere e Ran lo raggiunge e domanda a Conan. « Hei dove è finito Shinichi eh?! »
Kaito finalmente libero dalla stretta corre via. « Bye Ran!»
Ran urla. « Kaito a scuola lo dico a tutti, sta fermo!!»
Kaito con le mani in alto. « Eh, eh, eh... » -
Mi ha nel sacco aiuto... -
Conan spiega che Shinichi è andato a casa di Naoki che è colui che ha rapito il fratellino di Hideiaki,

♦♦♦♦
Intanto Lisa termina il suo turno e così anche Ichigo.
Lisa mentre si cambia va da Ichigo e domanda. « Senti che ci fai al posto di Kaito? »
Lei Guarda Lisa e fa una smorfia, anche se un po' si sente bene che non sia stata avvisata. « Questi sono affari tra me e Kaito. »
Lisa Ci rimane malissimo, quasi scottata. « No, non ci credo, Kaito non ti chiamerebbe mai senza avvisarmi. »
« Mi dispiace ma è accaduto, e se non ti ha avvisata forse è perché non ti ha pensata... »
« Non ci credo, Kaito non potrebbe, lui mi ama! »
« Beh, allora pensala come vuoi, io so solo che mi ha chiesto con voce dolcissima di prendere il suo turno. Ecco i veri fatti. »
« Ma... Non è che gli hai fatto qualcosa tu?! Non ci credo che Kaito ti abbia chiesto un favore e che non me ne abbia mai parlato! »
« Cosa vuoi che gli abbia fatto? »
« Non lo so, tu in fondo mi hai quasi annegato. »
« Sono cambiata! »
« Eppure ti diverte separarmi da Kaito no? »
« Chi lo sa, ma dimmi Lisa tu non hai mai voluto l'amore di chi sai di non poter avere? Non mi dirai che Kaito è il tuo primissimo amore corrisposto, vero? »
All' istante lei ricorda Alan e si sente mancare, specie dopo quel litigio. « Sì avevo un altro che amavo e con questo?! »
« E Kaito, mi ha rivelato che amava un altra prima di te! »
« Cosa, te ne ha parlato?! »
« Eh sì, quindi non sei diversa da me! »
« Credi di essere più adatta?! »
« Non l'ho mai detto, pero' io e te siamo rivali! Non ti farò nulla, ma ho notato delle cose tra te e Kaito, cose che sono perfette per me. »
« Cosa avresti notato? »
« Prima vi bastava uno sguardo ed eravate incompatibilissimi, adesso Kaito mantiene i segreti con te e tu permissiva lo lasci fare»
« Perché mi fido molto di lui! »
« Ah certo... io non mi fido di nessuno, ne tanto meno di te! »
« Questa è guerra Ichigo! »
« Mph... già, ma ti avverto, gioca sporco e comincio io. »
« Sono leale! »
« Vedremo, ciao. »

♦♦♦♦
Intanto gli altri raggiungono la casa di Naoki, lui pero' non fa entrare nessuno e così Ran credendo che dentro ci sia Shinichi con un calcio sfonda la porta facendo cadere la porta su Naoki che aveva l'ingessatura alla gamba.
«
Shinichi, vieni subito fuori! »
Ryoko e Ran aprono tutte le porte dell' appartamento, finchè Ryoko non trova il bambino rapito.
Naoki confessa che era una vendetta e si mette a piangere. Kaito un po' lo comprende e così anche Conan pero' Ran presa dai sentimenti per Shinichi, mette una mano alla spalla del ragazzo. « Tutto questo è commuovente Naoki...» Lo prende per il colletto e ordina. «
Ma adesso dimmi dove si trova Shinichi!!»
Ryoko esprime. « Dai smettila Ran, chiamalo ti do il numero, me l'ha dato oggi. »
Conan pensa. -
Il cellulare è nello zaino! - Conan mette nella tasca del giubbotto di Kaito il cellulare e poi scappa . Si sente squillare il telefono e Ran guarda i giubbotti trovando il cellulare. « Ma questo è tuo Kaito...» - Ma allora Kaito è Shinichi, ovvio mi ha fregato di nuovo ora lo sistemo! -
Si avvicina a Kaito e lo prende per il colletto. « Ma bravo adesso anche tu ti travesti?! »
Kaito sbarra gli occhi incredulo.« Ma che stai dicendo Ran, io da sempre...»
Ran urla. « Il numero di Shinichi ha squillato sul tuo giubbotto, e dato che i giubbotti sono rimasti in questa stanza nessuno può' averlo infilato, perciò tu ti sei travestito da Kaito! Ma ora ti concio per bene! »
« R-R-an che vuoi fare!? » -
Conan sei un codardo... -
« Perché...» Prende n respiro. « Perché mi menti, perché sei così sfuggente... Io ti amo lo vuoi capire o no!? »
Conan da dietro il muro ascolta tutto, si siede a terra e pensa. -
Ed io di più. -
Kaito indietreggia. « Ascolta, io sono Kaito, non Shinichi...m-mettimi alla prova! »
Ran forse credendo alla parola del ragazzo prende Ryoko e la manda via con una scusa poi appena restano soli domanda. « Se sei Kaito fai ciò che Shinichi mai potrebbe fare! »
Kaito fa un sospiro. « E poi sospetterai chi? »
« Conan mi pare ovvio! »
« Mi dispiace ma Conan non è Shinichi!»
« Lo proteggi e basta! »
« Ah si, credi che io possa proteggere un detective!? Sono un ladro, Shinichi è mio...rivale, non siamo amici, per lui non lo sono e se lo fossi non me lo direbbe mai! Lui vuole solo catturarmi, perché mai dovrei proteggerlo e mentire a tutti!?
E poi Conan ha sette anni, come puoi credere che sia Shinichi?! Non siamo in un film di fantascienza! »
« Ma che ne so, Agasa gli avrà dato una pillola e l'ha rimpiciolito e poi voi vi volete bene. »
« Ma è assurdo Ran! E poi io non voglio bene a Shinichi, è solo un liceale che mi mette solo nei casini, per questo meno gente sa di me meglio è, tu addirittura mi raccatti... Insomma Hai avuto ieri la conferma che io mai mi sono travestito da Shinichi, perché ora non ci credi!? Io non ho mai avuto un bacio da te, e se fosse quel bacio per me non è stato nulla, perché amo Lisa! Inoltre a me non potresti mai piacere, sei manesca e fai paura, non so come Shinichi stia con una come te, ma non puoi sospettare così senza prove! Quindi ora lasciami tornare a casa! »
Ran abbassa lo sguardo. « Bugie, sono solo bugie! Eri tu, tu sei kid no? Potevi benissimo prendere le sue sembianze! Insomma, smettetela tutti e due, mi fate impazzire, siete due gocce d'acqua se volete. »
« Ran, ti sembro davvero Shinichi?! »
« Non so più cosa credere...»
« E d'accordo, avrai la prova che io non posso essere Shinichi in nessun modo...»
« Come?! »
Kaito si avvicina la cinge e la inizia a toccare il sedere e lei lo ferma. « No, Shinichi non è così...»
Il ragazzo si stacca. « Bene, io ora vado bye! » E sparisce in una nuvola di fumo.
Conan poi sente dal terrazzo la voce di Shinichi asserire. « Ran, vieni qui ti aspetto, anche tu Conan. »
Ran si mette a correre, escono dal edificio e poi Conan vede un auto così lui ci sale sopra, ordina all' autista di fare luce e Ran si ferma urlando. « Shinichi!?»
Conan con il suo paplion asserisce. « Ran ti prego, ascoltami bene... Sono innocente, davvero!» Ran si mette un po' a piangere di felicità e sollievo.
« No non piangere...»
« Sono affari miei se ho voglia di piangere hai capito?!
« Ti sbagli, io non posso vederti assolutamente piangere Ran... Sei la mia ragazza e sei la prima, Non ho mai baciato altre, solo te, i momenti anche! Insomma... non c'è mai stato tradimento! Mi manchi e lo sai, ma smettila di prendertela con Kaito, l'ho visto e mi ha spiegato la situazione... Ti assicuro, che Kaito ed io mai ci siamo scambiati, e quel bacio, io... non riuscivo ad apprezzarlo perché ero geloso... Adesso per favore calmati...»
« Calmarmi...non è facile, non sai quanto stetti male, ho pensato che Conan fossi tu. »
« Dai Ran non dire assurdità, come può' un ragazzo trasformarsi in bambino è fantascienza! Conan è solo sveglio e ha letto molti libri, per questo è informato. Ora devo scappare ciao Ran. »
Conan si nasconde dentro la macchina mentre Kaito sta dentro l'auto pensando. -
Che situazione, Non credevo che Ran potesse essere così insistente. -
Lisa va a casa di Kaito e lo aspetta, quando vede arrivare kaito dall' auto di Agasa sbraita. « Dove sei stato?! »
« Eh?! Ma che hai sei furiosa o cosa?! »
« Furiosa!? Non dovrei!? »
« Ma... che ti prende?! »
« Osi dirmelo?! Dove eri tutto questo tempo?! »
« Ero con Ran...»
« E che ci fai con Ran tu?! »
« Nulla, giocavo con il marmocchio. »
« Giocavi?! E tu per Conan salti il lavoro?! »
« E che...» -
Se scopre che Ran mi ha trattenuto potrebbe litigarci? Meglio di no... -
« Che cosa?! »
« Che dovevo aiutare Conan con matematica...»
« E tu credi che me la bevo?! Che ci facevi con Ran?! »
« eh, eh, eh,... ma nulla davvero...»
« E dimmi... anche questo è per il bene nostro vero? Dimmelo è così?! »
« ma che cosa hai?! Sei strana. »
« Perchè dovrei, ichigo ti ha sostituito al turno sai?! »
« L'ha fatto davvero? Ah meno male...»
« Perché non mi hai avvisata, io ti aspettavo cosa credi?! »
« Ero senza batteria!»

Lisa fa il numero di Kaito e il cellulare squilla. « Non mi pare che sei senza batteria! Hai avuto il tempo di chiamare Ichigo e me no... »
« Ero preso da altro, non posso dirti cosa...»
« Allora fa come vuoi, ma io ora non so più se crederti, mi menti, mi nascondi tutto... E poi mi dici che non mi farai piangere... mi fai piangere, mi esasperi!! Io non voglio più sentire le tue bugie! » Detto ciò si mette a correre lasciando Kaito paralizzato con la paura di perderla.
Dal lato della strada passa Ichigo e sta ferma a pensare. -
Wow, questo si che è un litigio con i fiocchi, è la mia occasione, ed io non ho fatto proprio nulla, quindi è un mossa leale. -
Kaito si mette a sedersi su uno scalino e pensa. -
Mi risento come due mesi fa, ma stavolta Lisa non mi obbliga solo mi sta mostrando il mio errore, ma che faccio glielo dico o no...-
« Kaito-Kun! »
Il ragazzo alza lo sguardo e vede Ichigo sorridente. « Che cosa vuoi tu? »
« Eh, bel modo per dirmi grazie... Senti, se hai problemi io ci sono. »
« problemi?! Io sto benissimo! »
« No, non mentirmi, prima eri crucciato.»
« Mmmh... ci manca che Lisa mi veda con te adesso...»
« Ma siamo amici l'hai scordato? »
« Vorresti dirmi che non lo fai per farmi innamorare? Scusami, ma non ti credo. »
« Non importa i miei obbiettivi, adesso parlami di te...»
Kaito scocciato si alza e le dà le spalle. « No, a te non importa, tu vuoi solo un bacio... » Si mette a camminare, ma Ichigo lo insegue tutto il tempo pensando. -
Non mi arrendo! -
♦♦♦♦
Lory mentre sta con Ryan, vede Lisa correre sull' altra parte del marciapiede così ferma Ryan . « Io torno dopo, devo parlare con Lisa! » Inizia a inseguirla pensando. -
Ma perché corre, per di più con il rosso in strada... - Raggiunge Lisa e urla. « Fermati!! »
Lisa si ferma ed in lacrime domanda. « Che cosa vuoi Lory? »
« Perché piangi? »
« Kaito, mi prende in giro... si approfitta della mia permissività e... insomma, che ho sbagliato con lui? »
« Vuoi parlarmene? »
Lisa annuisce così le due vanno in un bar a bersi una cioccolata calda e nel frattempo Lisa spiega tutto ciò che sente verso Kaito senza dire del furto e di Conan.
« Sono stata cattiva, avrei dovuto essere più dolce vero? »
« Lisa, certe cose dovresti pretenderle non permetterle. Se io avessi un ragazzo e lui mi nascondesse tutto credo che impazzirei di gelosia... La fiducia è un bene, ma se senti che non c'è lealtà, è inutile che lasci correre, secondo me Kaito deve solo capire a cosa tiene di più se te o dei segreti. »
« Mmm... Non so che pensare, Kaito mi ama eppure ha chiamato ichigo e... insomma non dico che non possa uscirci, ma potrebbe anche dirmelo no? Se io avessi un amico l'avrei fatto! »
« Il tuo ragionamento è giustissimo, è Kaito che sbaglia! E se te lo dico io che sono una santa, ho ragione. »
« Non nego che Kaito sia scaltro, furbo e tiene in stallo due ragazze, l'ha fatto con me e Aoko...pero' ora è diverso, eppure Ichigo non molla... e se poi Kaito amasse lei»
« Pultroppo la vita ha degli ostacoli e se non li superi hai perso la partita. Kaito è uno popolare, assai sbruffone, ma è onesto. Devi tu scegliere se fidarti o meno. »
« Vedi ho litigato con Kaito e stavolta penso che finché non mi dirà la verità non potrò essere più come prima...»
«È giusto, coraggio sii forte...»
« Grazie Lory, mi ha fatto bene parlartene. »
« Siamo amiche, e ti voglio bene. Adesso torna a casa e riposati. »
« sì! »

Kaito mentre cammina per il parco vede come Ichigo lo insegue. « mmmh...» Si volta e urla. «
Vuoi piantarla di seguirmi!? Non hai un altro ragazzo da perseguitare!? »
« Non lascio solo chi vuole sfogarsi. »
« Ichigo, non usufruire della mia pazienza! Io non voglio avere ragazze attorno, è per colpa delle ragazze che io sto male, prima Aoko, Caroline, Emily, Rina adesso Ran che mi fa anche male, e ora Lisa con i suoi atteggiamenti da matta! Ed ora tu! Ma che volete da me!? »
« Io ti sono amica! »
« Non è vero, tu sei felice di questa situazione, ne sono sicuro!»
« Come puoi dirlo, leggi nel pensiero?! »
« No! »
« Allora sta zitto e ascoltami! Tu mi hai aiutato ieri e mi hai fatto capire delle cose, adesso voglio sdebitarmi, non c'entra provarci o meno. Ti amo lo ammetto, ma ora hai litigato con Lisa, e la cosa migliore per te da fare e non pensarci, svagarti e... ascoltarmi. »
« Parla! »
« Non ho una casa più...»
« Eh?! »
« Mi ospiti da te?! »
« COSA!!!!? No, te lo scordi, mi ammazza Lisa. »
« io non ho più una famiglia, sono scappata di casa, e mi serve un rifugio, non posso stare in hotel non ho soldi con me, quindi posso da te, so che vivi solo...»
« C'è mia madre ora e...non posso Lisa mi uccide...»
« Non ti darò fastidio, per il cibo pago da me, mi serve solo un letto e una camera! Ti prego! »
« Ma... Quanti giorni? »
« Finché non vedrò un movimento tra i miei. »
« significa convivenza? »
« Una specie, lo teniamo segreto ok? »
« Segreto, no! Lisa potrebbe rilasciarmi ancora...»
« Per favore Kaito, t'imploro! »
« Non hai parenti? »
« Nessuno, ti scongiuro! »
« Ma io non posso ospitare nessuno... al massimo Lisa... accidenti... fammi chiamare un amico. »

Kaito chiama Conan e lui risponde. « Pronto?»
« Shin -Kun, hai un posto dove posso mandare a dormire una ragazza? »
« Eh? No, nessuno, Agasa accetta solo bambini... »
« Nemmeno a casa di Ran? »
« Se è Lisa potrebbe, è lei? »
« No è Ichigo! »
«
Cosa!? Io non voglio quella pazza psicopatica vicino a Ran, tiella, e comunque non le sta simpatica, lo so perché ha visto come mette problemi tra te e Lisa. »
« Accidenti! Ok, e a casa dei tuoi amici? »
« E tu credi che dei bambini di sette anni possano ospitare una di diciassette così dal nulla?! Mi spiace, ma non so che dirti. »
« Maledizione! Beh, che combini? »
« Ehm, un bagno...»
Da dietro la porta arrivi Ran. « Hei Conan, smettila di parlare con la tua fidanzatina, adesso facciamo un bagnetto insieme. »
Kaito arrossisce. « Ah... »
Conan esprime imbarazzatissimo. « Non è come credi...»
Ran seccata prende in braccio il bimbo. « Dai ci diveriremo fratellino mio.»
Conan esprime « eh eh...ma che dici... Ehm, ciao. » Chiude la chiamata per poi raggiungere Ran in bagno.

Ichigo domanda a Kaito. « Allora? »
Kaito pensa. -
Un bagno con Ran, e poi si lamenta di essere un bambino?! Potessi farlo io con Lisa... Alla crociera era stato bello, anche se dovevo aiutarla... Ah, mi manca che combina? Ma più che altro mi sento diviso in due ancora una volta, perché? -
« Mi senti!? »
« eh? Ah ehm... non so...»
« Kaito non vorrai che rimango in strada spero! »
« e se chiedi a Ryan?! »
« Quello mi odia! »
Kaito chiama Jii. « Jii, puoi ospitarmi una ragazza...»
L'uomo risponde. « Non ho spazio, a malapena vivo per me stesso... mi dispiace padroncino. »
« ok, ho capito...Ciao a presto. » Chiude la chiamata sconsolato. Poi chiama Lisa e lei risponde. « pronto? »
« Ehm, Lisa...»
« Che c'è? »
« Ascolta ichigo è stata buttata fuori di casa, e mi ha chiesto se posso ospitarla per te è un problema...»
- L
o è, ma mi fido ancora di te. - « Nessun problema, bisogna aiutare le persone in difficoltà, ora vado ciao. » Chiude la chiamata per poi mettersi a piangere e pensare. - cosa sta succedendo?! Sbaglio io o lui? Non ci capisco nulla...-
Kaito informa Ichigo. « Puoi venire...»
La ragazza esulta felice. « Ma Lisa non si è arrabbiata? »
« A quanto pare no... »
« Evviva! Ok, andiamo a casa tua. »
Kaito l'accompagna pensando. -
Non puo' succedere nulla di male, credo... basta che non entri nella mia camera. -

angolo autrice: Ok, immagino l'odio che avrete nei confronti miei o di Ichigo, penso miei dato che sono l'autrice.
Come dire mi piace molto fare casini e sempre trovo moventi plausibiliXD
Spero la parte di Ran e Conan vi sia piaciuto^^
E così tra Lory e Lisa, ho voluto Lory perchè Ran è presa da altro.
Ran è IC controllate l'episodio se non ci credete.
Kaito invece non so se è OC o Ic, ormai ha il suo modo di essere per me.
Aoko e Alan comprendeteli u.u almeno Aoko è stata buona.
Rina sempre s'illude, io l'adoro per questo.
A presto^^ e recensite.



   
 

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Capitolo 10
*** cambiamenti improvvisi ***


Angolo autrice:
Questo capitolo è Rating giallo si basa sull' episodio 44
è un capitolo trama, sia sulla storia di Conan, sia su quella di Kaito.
Gli avenimenti temporali sono più veloci, spero sia venuto bene.

Colgo l'occasione per augurarvi a tutti un splendido anno nuovo, e spero che abbiate passato un bel Natale^^
Io avrei voluto aggiornare a natale come mio regalo per voi, ma non potevo perchè era il mio compleanno ed ero dovuta uscire sempre.
Quindi scusatemi del ritardo immenso.
Spero che il capitolo vi piaccia, e scusatemi se è molto nel tragico, ma la mia fantasia è questa!
Oltre all' episodio che ho sottolineato, ci sono anche altri episodi ma sono solo acennati nella storia; insomma ogni caso scritto è seguito in base agli episodi dellì anime.
I tempi tra l'anime e la storia non coicidono. Infatti nell' episodio si vede che c'è la neve, ma nella mia storia non puo' esserci perchè è primavera.


GENERE CAPITOLO: trama.

Sentimentale,malinconico,drammatico, comedia,giallo, sospance.

RATING

giallo


PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.

Lisa, Kaito Conan, ,


Secondari.

Ichigo, Ran, Yuiko, Yusaku, Chiaki


Comparse
:
Goro, Aoko, Rina, Lory, Ryan, Masao, Sonoko



Capitolo 10-Parte 1. -

Cambiamenti inaspettati



Non posso crederci di esserci riuscita
. -
Ichigo Insegue a distanza Kaito che la sta scortando a casa sua.
- Sono felice! - Pensa la magenta tutta elettrizzata perché è come se avesse firmato la sua convivenza con lui. - Cenerò con lui, parleremo di tante cose, Wow, questo mi avvantaggia! - Dovrebbe essere triste pero' non ci riesce, è più forte di lei; e non avrebbe mai creduto che Lisa potesse dare consenso ad una cosa simile.

Svoltano l'angolo e la fanciulla cerca di non mostrare sul volto la soddisfazione, ma è difficile per cui per sembrare avvilita inizia a pensare alla sua famiglia e le lacrime cominciano a sgorgare poiché tutta quella felicità svanisce in un solco di ricordo.
Kaito con sbuffi e risbuffi seccati per questo altro fardello capitatogli a tiro, si volta e nota le lacrime della maid. Si vergogna un po' perché si accorge che non è stata colpa sua, ma probabilmente una scelta. Si avvicina e tenta di farla sorridere regalandole un fiore bianco.
« Hei, non piangere... » I loro sguardi s'incrociano e lui lo distoglie per l'imbarazzo rendendosi conto che ella è molto bella.
« Kaito...» pronuncia lei in un soffio di voce. Lo abbraccia e lui come uno stupido la lascia fare, dopo un po' si stacca e la prende per mano. « Seguimi. »
Ichigo arrossisce e lo insegue con il cuore che trepida: Per lei, lui emana sempre qualcosa che la fa impazzire. Si accorge di desiderarlo fisicamente e sentimentalmente.
Arrivano davanti ad una casa e Kaito le spiega che è la sua dimora.
Lei non è abituata a vedere le case popolane pero' se quella lo è, deve ammettere che non è niente male.
Entrano e lei trova una signora vestita in minigonna con un mestolo in mano escalmare con voce felice. « Kai-chan! »
Ichigo si mette a ridere per il nomignolo mentre Kaito farfuglia a labbra socchiuse.« Ma quando è che capirà che non sono un bambino?»
Ichigo sorride e saluta cordialmente la signora con un inchino.« Salve, piacere. »
La signora domanda a Kaito. « Wow, Kaito sei degno di Toichi, guarda quanto è bella, ottimo colpo! »
Kaito sbarra gli occhi mentre ichigo arrossisce più dei suoi capelli .
Il castano indica la ragazza. « Che cavolo dici, questa è una mia amica! »
La madre domanda. « Non è la tua ragazza? Ci staresti bene assieme...»
Kaito si allontana ed apre la porta della sua stanza urlando. « Non ci pensare nemmeno, io mai starò con una snob! Ora io me ne sto solo, ciao!»
Ichigo abbassa lo sguardo mentre la signora le inizia a chiedere su chi sia così ella si presenta come si deve e poi spiega tutto sotto una buona tazza di latte caldo, il suo preferito.
« Capisco, vuoi far sentire ai tuoi la mancanza e così insceni questa scappatoia... pero' non credi di mettere nei guai Kaito così? » Domanda la madre analizzando la ragazza mentre sorseggia con raffinatezza la tazza di thè mescolata con un po' di miele.
« Si spieghi. » incita Ichigo che non ha mai pensato di poter incasinare Kaito, perché ha agito solo per il suo bene per far svegliare i suoi sui loro sentimenti per lei.
« Se i tuoi genitori andassero dalla polizia, Kaito potrebbe essere sospettato di rapimento, in più non essendo la sua fidanzata non pensi che alla vera ragazza di mio figlio ciò darà fastidio? » Domanda sempre con occhi seri, analizzatori mentre appoggia la tazza di tè sul tavolo arredato di tovaglia a stoffa bianca.
Ichigo distoglie lo sguardo, appoggia la tazza sul piattino e dopo un attenta riflessione che dura più o meno trenta secondi chiarifica i suoi voleri.« Mi ascolti bene, ho lasciato un biglietto a casa dove ho scritto che abiterò nell' abitazione di una mia amica finché loro non inizieranno a comportarsi come merito! Inoltre Kaito ha avvisato Lisa e lei ha acconsentito; quindi non vedo dove sta il problema. »
La signora si lascia scappare un minuscolo incurvamento di labbra verso l'alto e ciò per la magenta è un segno positivo. « Sei determinata, non ti conosco molto ma mi ispiri fiducia! Pero' devi pensare che andando per la tua convinzione rischi che Kaito non sia felice. Lui ha subito molto, la perdita di suo padre, e poi la mia lontananza dettata dal mio lavoro.
So che Kaito non me ne fa una colpa, lo sa che serve per sopravvivere, ma oltre lo stress scolastico, non voglio che abbia problemi di cuore.
Lui quando mi parla della sua ragazza diventa felicissimo, e non voglio che una terza ragazza, in questo caso tu, s'immischi sgretolando il rapporto tra quei due.
Sei una bella ragazza, ma se Kaito non ti sceglie è perché non rispecchi i suoi ideali.
Hai due modi: o cambi, o ci rinunci. »
Ichigo si oppone ma resta comunque calma « Le sue parole sono veritiere, ma io sono masochista, non mi arrenderò finché non sarà finita.
Mia madre mi ha sempre insegnato che volere è potere, che se io voglio una cosa la devo ottenere anche a costo di rinunciare a qualcosa che ho amato. »
Chiaki precisa con un tono più pressante. « Non confondere la gentilezza in avance, non prendere Kaito alla leggera: è furbo, scaltro, doppiogiochista se posso permettermi; usa il poker face e la sua parlantina scappando dal vero discorso, distrae con mosse ad effetto e... Tutto ciò lo possedeva Toichi, non immagini quante spasimanti aveva, eppure scelse me, perché? Forse perché eravamo simili, ed è forse questo che tu non hai con Kaito: la similitudine.
Non so chi sia Lisa Elison, ma Kaito non ha smesso una sola volta di parlarmene, ed io rispetto le scelte di mio figlio. Non penso proprio che tu possa eguagliare Kaito!
Anni fa mio figlio aveva una cotta per Aoko, io non ho mai capito perché Aoko gli piacesse, non era mica furba o altro, eppure gli piaceva già da bambino me ne accorsi quando li vidi assieme.
Ora non so cosa è accaduto, ne del come Kaito abbia smesso di amare Aoko per questa Lisa, ma credo che se sia accaduto è perché Kaito ha visto in quella ragazza qualcosa che la stessa Aoko non risciva a donargli, e così probabilmente anche tu. »
« Io non so chi sia Aoko, e non m'importa sapere delle cotte precedenti che ha avuto Kato, ma le assicuro che Lisa non è affatto simile a lui! È così ragazzina, e poi è ingenua, troppo buona e poi lei ed io siamo in una sfida!»
La donna alza il sopraciglio che indica che la conversazione non gli piace. « Sfida? Spero che Kaito non venga a saperlo perché penso che si arrabbierebbe, è una persona non un oggetto!» Stavolta il suo tono assume uno più accentuato alla rabbia.
La magenta insiste mettendo le mani al tavolo. « Io non farò nulla di sleale, pero' se vedrò che Kaito starà male per colpa di Lisa, io ne prenderò provvedimenti! Mi piace molto, è figo, bello è sembra tanto Kaitou-kid. Non so se è amore vero ciò che sento per lui, pero' mi fa trepidare di emozioni forti,che Ryan non è mai riuscito a scuotermi. »
la signora fa un sospiro e si calma abbassando la voce. « Andiamo sul papale, ti eccita, lo desideri? »
La fanciulla Rimane spiazzata, arriccia lentamente i suoi capelli per via dell' imbarazzo nel rispondere..« Se vuole la verità, a me lui fa impazzire gli ormoni... sì, ha un sex appeal che travolge molte, non so come ci riesca ma quando è ribelle, e comincia a fare l'intrigante mi fa ammattire i sensi ed io divento strana più aggressiva... »
La madre di Kaito si alza e mette via le cose sul tavolo. « Capisco... Beh, non mi resta che augurarti buona fortuna! Sei cocciuta, e non mi va di trattarti da bambina.»

Kaito in camera ascolta la musica e si mette a leggere un libro sdraiato a pancia in su mentre riflette. - Che starà dicendo mamma a quella? Se la conosco la incoraggerà, infatti lei non conosce Lisa, non sa nulla di me e di lei... Io non ci ricasco, io sono stanco di questo mentire... ma la cosa che più mi dà sui nervi è di come Lisa abbia acconsentito “ bisogna aiutare chi ha bisogno “ Ma sei stupida!? Avrei dovuto dirglielo che mi opponevo, invece non l'ho fatto...
Lisa si assorbe le mie menzogne, tutto per Conan che non è altro che Shinichi, il mio rivale... ma perché lo aiuto? A che scopo?! Tanto Lisa è già in pericolo se lo fosse un pelino di più andrebbe bene no?
Sarebbe felice e non mi farebbe più quelle domande. 
Si vede che sta perdendo fiducia, ed io non so cosa fare... glielo dico oppure no? -

Con questi pensieri lentamente si addormenta sognando qualcosa di rilassante.

Ichigo bussa alla porta della camera di Kaito. « Kaito, tua madre mi ha detto che la cena è pronta..» Non riceve risposta e così mentre apre la porta. « Ehi, mi risp...» Lo vede dormire così fa un sorriso pensando. - Ma guarda sta dormendo... -
Si avvicina al volto mentre il ragazzo è profondamente addormentato.
Lei osserva le labbra di lui è per un breve istante gli sale la follia in mente: si avvicina di molto ma poi si blocca. « No, l'ho promesso... » Si allontana per poi andare a cenare.

♦♦♦♦
Anche Lisa dorme abbracciando il cuscino mentre si vede che quel bianco è un po' umido probabilmente dalle lacrime.
Sua madre entra per avvisarla della cena. Apre la porta e vede che la piccola dorme, e così con un bacino sulla fronte le augura la buona notte.

♦♦♦♦
Conan dopo aver fatto il bagno ed avere avuto un attacco di stipsi cronico, va da Ran ad abbracciarla forte perché l'ha vista sospirare mentre ha guardato le stelle in cielo.
« Conan-Kun, ma cosa fai? »
Il bambino arrossendo esprime. « Ti coccolo io in assenza di Shinichi! » Usa una voce infantile riuscendo a scaturire tenerezza nella ragazza.
« Ma quanto sei caro fratellino. » Gli scompiglia i capelli donandogli occhi amorosi e protettrici. « Ti voglio bene. » aggiunge alla fine.
Il bimbo sorridendo anche se prova un forte batticuore ed attrazione, si limita a dire con un sorriso gesticolando come fanno i bambini. « Ed io molto di più!!hai presente l'universo, moltiplicalo per l'otto rovesciato! » Poi corre via pensando. - Ran!? Perdonami... -
La karateka si sdraia sul letto, e riflette su quella frase “l'otto rovesciato”, il simbolo dell' infinito. All' istante le sale alla mente il giorno in cui lei e Shinichi si sono scambiati il loro primo regalo.

Flash Back
Shinichi
in tutta sorpresa le porse un braccialetto color azzurro che stava a pennello sul polso di Ran Questo oggetto era molto semplice: aveva rifiniture in filo ricamato e poi al centro ci stava un simbolo, un otto rovesciato che a Ran ricordò una regola di matematica..
Lui le chiese distogliendo lo sguardo con le orecchie e il naso arrossate « Ecco, ti piace? »
Lei altre lacrime di felicità lasciò scivolare dai suoi occhi violetti.
« Sì, sono così felice! Ma cosa è questo otto rovesciato? »
Lui spiegò « Ehm... ecco... Studiati le regole dei limiti, non riesco a dirtelo! »
Lei lo rassicuro « Va bene, sai è il tuo primo regalo che mi fai! »
Lui rispose tenendo in mano la cioccolata di Ran datogli per S. Valentino.« Anche tu... e che c'è l'ho da anni quel bracciale. »
La fanciulla corse da lui e lo abbracciò forte per dirgli a pieno dei suoi sentimenti « Shinichi ti amo! Tantissimo, grazie adoro questo regalo, grazie!! »
Lui fece un sorriso per poi dirle« Veramente?! Io pensavo che non ti piacesse, pero' mamma mi ha detto di darlo a chi m'interessava in questo giorno e...»
Lei lo zittì con un bacio a fior di pelle dove non ci so stacco più.

Fine Flash Back
Scivola una lacrima nostalgica mentre lei guarda il bracciale ancora al suo polso -
Shinichi intendevi dire che mi ami più dell' infinito? -

♦♦♦♦
Arriva la mattina e Kaito si sveglia, intontito entra in bagno pero' vede ichigo in reggiseno.
« AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!» Urlano i due mentre a Kaito arriva in faccia una scodella, cade e si tocca la fronte. Si riprende ed esce urlando. «
Chi ti ha detto che puoi cambiarti in bagno!!? »
« Tua madre ha detto che posso fare come se fossi a casa mia. »
« e tu a casa tua ti vesti in bagno?!»
« A casa mia io sono figlia unica, non ho mai uomini, sono sempre tutte donne. »
« Eh da ora tu in bagno non ti cambi più, esiste la camera apposta!»
La magenta si veste ed esce arrossita. « Tsk... Dovresti vergognarti, scommetto che mi hai guardata. »
Il ragazzo sbraita nervoso con viso rosso. « È più che comprensibile sono un maschio, e poi che ne sapevo io! »
« Maniaco, ma come fa Lisa a stare con te?! »
« Affari tra me e lei! »
Kaito entra in bagno e si chiude a chiave per poi farsi una doccia.
Ichigo da dietro urla. «
Kaito, non aprire l'acqua perché è...»
« A-A-achu! Si gela! Ma dove è l'acqua calda?! »
«
Appunto...volevo dirti che l'ho terminata »
Il ragazzo irritatissimo, fa la doccia fredda e poi si asciuga pensando tutti i metodi più assurdi per uccidere mentalmente Ichigo mentre starnutisce.
Ichigo poi si mette a cucinare. « Kaito ti ho preparato la colazione! Senti, non sapendo cosa fare, ti do la mia dieta, ecco tutto a base di pesce. Ti piace? »
Il ragazzo sbarra gli occhi e si allontana correndo in camera di sua madre.« Mamma perché hai dato a lei la cucina!?
»
Lei stando sdraiata sul divano a vedere la televisione risponde. « Perché ci tiene a fare colpo su di te. »
«Mi ha preparato roba con il pesce!!! »
« Oh, sei ancora terrorizzato, è buono lo sai?! »
« Maledette streghe! Io non ci abito più qui! »
« Va bene, in fondo sei vissuto sempre solo. »
Il ragazzo torna in cucina e sbianca di colpo non appena vede del tonno in tavola. « A
iuto!!!» Si mette a correre e Ichigo lo insegue. « Su avanti non fare il bambino che sei un amore. »
« Ichigo io non mangio i pesci, preparami tutto ma non del pesce!! »
« Ecco perché non sei come Kid, su coraggio devi mangiarlo, fa bene! »
Il ragazzo finisce al muro e così lei gli mette in bocca il boccone. « Vero che è buono? »
Kaito con espressione di chi sta per morire pensa. -
Lisa , Shinichi, Ran, Sonoko, Aoko, Alan... Qualcuno mi salvi da questa squinternata. - Inghiottisce amaramente il boccone e poi corre in bagno a vomitare.
Ichigo bussa preoccupata. « Kaito, se stai poco bene dovresti evitare di andare a scuola. »
Kaito sbraita contro furioso.
« E chi pensi che sia la colpa del mio malessere!? »
« Ah, non so, mica può' il pesce farti stare così. »
« Ed invece lo fa! » Esce dalla stanza per poi prendere le sue cose e andare a scuola sbattendo la porta.
« Ichigo, io non torno a casa fino stanotte! Non seguirmi, stammi lontana mi sono spiegato!? A lavoro, non parlarmi! Non ti perdono per questo scherzo! »
« Ma devo prepararti il pranzo a base di merluzzo e poi un po' d'insalata. »
Kaito corre via a gambe levate verso la scuola senza badare ai passanti che sono Lisa e Ran.
Lisa rimane malissimo a vedere quell' indifferenza e così cammina più lentamente con sguardo mogio rivolto verso il basso. -
Lui non mi pensa più? -
♦♦♦♦
Conon nel frattempo va a scuola con i suoi amici ed iniziano ad organizzare la loro giornata pomeridiana tra giochi e giri in centro.

Sana e Akito invece come al loro solito vivono la loro vita opposta cercando di non farne da peso nei loro discorsi.
Parlottano un po' di Seya e suoi metodi per catturarla.
Quella che più ha fantasia da vendere è Sana che riesce sempre a strappare una risata ad Akito per le sue idee senza senso logico.
A volte loro parlano pure di chi possa nascondersi dietro a Kid, e Akito dà le sue teorie che non sono veritiere, pero' Sana forse innamorata di lui, le trova molto illuminanti ed originali.

Rina invece con la sua presunzione cerca su internet vari metodi per poter catturare i ladri, e così si fa anche una cultura sulla psiche umana, pero' pensa che tutto questo non servirà a molto perché lei non è brava a recitare, né tanto meno ad entrare nel cuore della gente leggendo negli occhi le loro emozioni come fa Shinichi Kudo.

Ran e Sonoko invece sono ignare dei problemi tra Kaito e Lisa e la stessa amica non vuole farglielo sapere perché non vorrebbe che Ran iniziasse a detestare Ichigo o dargli consigli e speranze, perché lei le vuole da Kaito non da una amica.
Con Ran e Sonoko, Lisa dialoga sempre anche se si sente un po' fuori dal mondo, con la testa che pensa tra passato, presente eppure futuro; si, perché lei sta cercando in tutti i modi di riavere qualche brandello di spezzone scenografico sul suo viaggio con Kaito imposto da Akako.
Certe volte vorrebbe chiamare Akako per chiedergli di rifare quel viaggio, ma pensa che lei mai accetterebbe e se fosse sola forse, potrebbe compromettere il futuro.

Intanto arriva l'ora di ritorno dalla scuola e Lisa non avendo il turno, decide di andare a passeggiare per le strade di Beika.
Passa per qualche vetrina e comincia a svagarsi provando qualche vestitino che sa bene che non comprerà, almeno fino a chè non avrà ricevuto la sua paga mensile.
Mentre osserva le gonne, i pantaloni, i collant che lei tanto adora, nota una giovane coppia innamorata e felice.
Le sale la nostalgia di quel momento e ciò la fa sentire un pesce fuor d'acqua con mille dubbi e perplessità. -
Ma sto facendo bene o no? - Sente che Kaito sta perdendo qualcosa che loro avevano lottato insieme senza saperlo.

Intanto Kaito ha il turno abbinato con quello di Paddy, Pan e Ichigo.
Il ragazzo verso Paddy nutre un po' di simpatia poiché ella è un po' come lui: un' esibizionista cronica che pero' al posto di fare spettacoli di magia, lei fa la giocoliera con i piatti della sala, proprio per questo è ambita dalla clientela sia maschile che quella infantile.
Pam invece diversamente dal gruppo è forse quella più matura.
Ella è una cantante assai conosciuta pero' ha sempre uno sguardo impassibile, freddo, quasi come se del prossimo non gli importasse nulla, perfino Kaito fatica a scioglierla o dialogarci, forse perché a lei non interessa kaitouKid, ma solo le tesi di Shinichi Kudo.
Più volte ha spiegato di essere sua fan, e di ammirare il suo lavoro, pero anche lei sotto, sotto, si chiede che fine abbia fatto quel detective solo che non lo dà a vedere.
Ichigo invece è quella del gruppo più coccolosa con i clienti perchè sorride e seduce un po' con le sue espressioni ed occhi da gatta morta per abbindolare.
Anche lei è molto richiesta dalla clientela specie quella adulta poiché ella fisicamente sembra più grande.
Kaito invece verso Ichigo non vede altro che una ragazza che sta lentamente, pezzo per pezzo distruggendo la sua pazienza, non sa nemmeno quanto ancora resisterà a non allontanarla o sbatterla fuori di casa poichè quella si è fissata con il cibo che più detesta: il pesce ed i suoi derivati.
Ma oltre a questo ha pure nel pensiero il comportamento sospettoso di Lisa, tuttavia tenta di non pensarci mentre fa il carino con le sue clienti.

Conan invece assiste ad un omicidio, e purtroppo si accorge che questi omicidi camuffati in incidenti o suicidi sono per lui e Goro all' ordine del giorno, pero' egli ne vede il positivo e così dopo attente indagini narcotizza Goro, e parla usando la sua voce usufruendo del paplion inventato da Agasa, e così risolve i casi donando a Goro notorietà.
Goro essendo un tipo arrogante, pieno di sé e sbruffone anche se non si ricorda nulla, annuisce a tutte le lusinghe della polizia e fan ed inventa le sue storielle incredibili.
In poco tempo la polizia di Beika, inizia a chiamare Goro Mori con il termine” Il detective / in trance proprio perché quando Goro parla dopo essere narcotizzato da Conan, sembra che dorma, ed infatti è così solo che nessuno se ne accorge poiché Conan sempre grazie ad Agasa mette nella giacca del detective un microfono
Tra questi casi c'è stato pure quello che coinvolge la squadra dei giovani detective, in particolare Conan, Mitsuiko e Genta riguardo il rapimento di Ayumi, e quando Conan la salva lei comprende di avere seriamente una cotta per Conan, solo che non glielo dice mai ed i due amici maschi del gruppo iniziarono a vedere Conan non solo come pullulo della squadra per via della sua conoscenza, ma anche un leader, anche se Conan più che sentirsi un componente del gruppo si sente come un fratello maggiore che bada a dei bambini che si mettono solo nei guai.


Lisa in questi giorni parla poco con Kaito, non chiede nulla sulla convivenza di Ichigo perché meno sa cosa accade meglio sta.
Durante la ricreazione Sana inizia a parlare con lei probabilmente perché ha notato come la coppia sia in divergenza.«Non voglio farmi gli affari tuoi, ma hai litigato con Kaito? » Domanda senza mostrare sensibilità anche se i suoi occhi sono un po' ansiosi perché non le piace vedere una sua amica triste.
Lisa non sa cosa rispondere, se confidarsi o meno.
Decide di mentirle usando il poker face che lo stesso Kaito le aveva insegnato. « No, solo ci prendiamo i nostri spazi. »
La rossa sospira mentre si dirige alla finestra della classe.
L'aria è docile anche se fredda e un po' muove i miei capelli rossi raccolti a codine di Sana. « Ah sì, quindi sei in pausa di riflessione? »
La castana dai capelli lunghi, abbassa lo sguardo e posiziona meglio la frangia. « Io sono in attesa che lui mi spieghi ciò che mi sta volutamente nascondendo... Mi fido di lui, ma non mi fido di Ichigo. »
L'amica la guarda un attimo per poi farle un sorriso. « Tu sei tutta scema... sai io che farei? Andrei da lui e gli direi ciò che sento. Lo metterei in un angolo, lo bacerei fino a farlo cedere... oppure farei una cosa più d'impatto, vuoi sentirla? »
La castana presa dalla curiosità annuisce e lei continua. « Uscirei con un altro ragazzo... poi vedi come cambia se ti amasse... ma forse tu sei troppo buona per una cosa simile non pensi? »
La prestigiatrice fa uno sbuffo per poi trasformarlo in un ghigno. « Occhio per occhio, dente per dente? Credo che lo farò... Io non sono la sua bambolina, e gli sto dando veramente troppa libertà, sarà lui a scegliere. » dà un abbraccio a Sana « Ti ringrazio amica mia, ora so che fare. »
Sana in quel gesto prova un leggero affetto e senza rendersene conto lo corrisponde.
Si allontana per poi farle l'occhialino susseguito da un sorriso furbetto come per dire “ Sono dalla tua parte” Poi va da Akito a “disturbarlo” mentre maneggia il suo pc.

Un po' tutti si accorgono della strana separazione tra Lisa e Kaito e così Rina se ne approfitta per parlare con il ragazzo solo che lui tenta di non darle troppo peso.
Alan e Aoko invece non ci badano molto anche perché sono presi dalle loro questioni sentimentali ancora non del tutto svelate.

Durante il lavoro al bar, Kaito con viso a cattivo gioco tenta di lavorare senza mostrare che dentro sta lentamente sempre più male e ciò lo fa pure Lisa che fa la carina per avere sempre più clienti.
Le colleghe, in particolari Lory e Pan, si accorgono di questa loro recita e solo Lory si prende coraggio per parlare in privato con Kaito.
Durante l'intervallo lei domanda a Kaito con timidezza. « Noi due dobbiamo parlare! »
Il ragazzo la guarda con occhi indifferenti ma ugualmente si alza. Cammina con le mani in tasca fino ad un angolo della stanza isolati da pareti a piastrelle bianche. « Cosa devi dirmi? »
Lei lo guarda con determinazione e domanda. « A che gioco giochi con Lisa?! Lo sai che sta malissimo? »
Kaito sospira seccato mentre guarda a destra. « Questi sono affari tra me e lei, tu che t'immischi? »
La verdolina si arrabbia e strizzando gli occhi, lo informa. « Lisa mi racconta tutto, mi rende partecipe del suo dolore, ed io non so come aiutarla! Lo capisci che sta cercando di metterti alla prova? »
Il castano mette una mano alla testa chiudendo gli occhi pensando. -
Lo so... ma cosa devo fare, è lei che mi evita. - vorrebbe dirgli questo ma gli esce fuori. « Se fosse così dovrebbe chiarire no? Mica posso starle dietro ad ogni suo atteggiamento... »
« Lisa vuole fidarsi di te, possibile che tu sia così profittatore della sua pazienza?! L'abbiamo notato tutti che state male. Sono passati giorni da quando Ichigo è da te eppure non chiarisci nulla! »
« Chiarire cosa!? Lei mi ha detto “ bisogna aiutare chi è in difficoltà! “ Non mi ha detto nulla, come sempre pensa prima al prossimo e poi a sé stessa e non ha pensato mica a come io stessi!
Se poi lei crede che io a casa ci provi con quella si sbaglia, perché io non sto mai là e vado sempre da Conan per non avere ichigo vicino, ad eccezione verso l'una di notte dove me ne torno a casa per dormire! Ma questo lei non lo sa, ha pure deciso di non confidarsi più con Ran ma solo di aiutarla per la storia con Shinichi.
Quando ci vediamo Lisa non mi parla e se lo fa mi fa sentire come se fossi un amico, o un conoscente.
Sai quante volte ho tentato con lei di chiarire, e sempre io feci le mosse?!
Se lei volesse chiarire che me lo dica cosa vuole e vedrò di accontentarla, non mi serve una terza che faccia le sue veci! » Afferma acidamente.
Lory, trema a quelle parole espresse con tono violento, si rattrista e mormora. « Hai ragione...mi dispiace di essermi intromessa... fate ciò che vi pare! » Si volta e corre via verso Ryan abbracciandolo forte lasciandolo confuso su ciò che abbia.
Lui senza motivo corrisponde all' abbraccio mentre le accarezza i capelli e le domanda a tono soave molto dolce. « Cosa ti è successo? »
Mentre la tiene e sé lei un po' mi calma. « Kaito e Lisa forse si lasceranno e lui non lo capisce...»
Lui le dà un sbuffetto sulla guancia dicendole con occhi freddi. « Dubito fortemente che una coppia simile possa lasciarsi, ma se ciò accadesse, significherebbe che non sono poi fatti per stare insieme non credi? »
La verdolina si stupisce di questa tesi sul destino, perché lui mai ci ha creduto. « Tu credi nel destino? »
In risposta, lui arrossisce e si gratta la testa confidando a volume basso. «Ho sempre pensato che la vita mi volesse male, che mai mi avrebbe donato un senso nel viverla... ma da un po' di tempo ho compreso che sono le scelte che determinano la vita stessa... Ho perso un' amica ma ho trovato una ragazza rara. »
Il calore corporeo della maid verde,aumenta, il cuore si scioglie e subito diventa felice scordandosi della malinconia di prima. « E chi è? » Forse s'illude, magari sta sperando che dica che sia lei, ma sa già che lui mai lo ammetterebbe.
Ryan le dona uno sguardo particolare: occhi dolci pieni di brillare che si mescolano a quelli di lei che sono incatenati dai suoi. « Vedo che hai trovato il sorriso, bene ora vado ciao. »
Si stacca dall' abbraccio lasciandola ancora una volta con il fiato sospeso ed il pensiero. -
Che cosa volevi dirmi?-
Lisa Finisce di lavorare e senza parlare a nessuna si veste per poi andarsene.
In quel momento si accorge che sta piovendo così rientra e prende l'ombrello ma In quell' istante la sua mano s'incontra con quella di Kaito.
Si guardano per poi distogliere lo sguardo mentre Ichigo si avvicina verso Kaito. « Sai, tua mamma mi ha insegnato a cucire, è davvero brava. Adesso la smetto con il pesce, ti piace il Ramen? »
Kaito preso alla gola risponde. « Sì, ok, rimango! »
Lisa rimane male perché ella non sapeva nulla che lui aveva sua madre a casa.
Le scivola una lacrima che Kaito prontamente l'asciuga con un dito. « Non piangere, non ti si adiscono. » Sempre quella frase che per Lisa sono come lamette affilate.
Lei in risposta trema tutta e lui le mette una mano sulla spalla. « Dai calmati. »
Lui si preoccupa assai, solo che non sa più come farglielo capire, ma sa di certo che tra poco entrambi esploderanno.
Ella mormora a voce bassa con tono stancato « Detesto la tua gentilezza messa così senza sensibilità... ma perché non mi capisci più?! Perché non ti fidi!? » Sta esplodendo, e Ichigo s'intromette ma Kaito la zittisce per poi portare Lisa in un posto fuori dal locale.
Si bagnano di pioggia e Lisa confusa domanda.« Che diavolo combini? vuoi farmi ammalare così che non venga più al lavoro vero? » Con uno scatto furioso si volta per andarsene con la pioggia che le bagna i vestiti.
Kaito chiude gli occhi rassegnato, la insegue passo per passo senza badare alla pioggia come se ne volesse fare di una sua punizione.
Lisa cammina, e si accorge che viene inseguita come se lei fosse la sua padrona e lui il suo cucciolo. Prende il cellulare e senza farsi notare aziona la fotocamera anteriore e vede chiaramente il suo ragazzo che guarda a terra scalciando le gocce d'acqua depositate sulla strada.
Il cielo è grigio, ci sono vaste nubi nere e la sera è già inoltrata; se non fosse per i lampioni probabilmente loro non potrebbero vedere dove stanno andando
Kaito Riflette e dopo un po' avanza raggiungendola. « Lisa, posso parlarti? » Almeno in parte vuole chiarire, si accontenterebbe di uno schiaffo ma l'indifferenza da lei no perché lo manda in depressione.
Lisa si ferma, e si volta con le braccia conserte mostrandogli proprio un blocco  invisibile, questo è il suo unico modo per farlo parlare, e benché sia drastico ed influisca su entrambi, non ha scelta. « Cosa vuoi? » Fissa i suoi occhi blu che sono fragili, non hanno difese e lei come impaurita di fargli male distolgie lo sguardo posizionandolo verso le sue scarpe marroncine.
« Tirami carte, fammi male fisicamente ma non mostrarmi questa indifferenza! » Esclama lui.
Ha sempre più volte tentato di dirglielo, ma non ce la faceva perché l'idea di rendersi così debole all' amore l'avrebbe reso manipolabile da lei.
Lisa ride per un attimo un po' come se gli piacesse questa situazione ed in fatti è così.
La sua parte arrogante prende il sopravento. « KaitouKid che si sottomette a Seya?! Ridicolo! Sentimi hai solo ora l'occasione per dirmi cosa ti salta in mente! » Maledice la frase dispregiativa che ha detto, si vede che sta veramente non sopportando più la situazione.
La pioggia aumenta l'intensità che pare quasi che crei una barriera invisibile, ma Kaito sa che è solo un' illusione ottica. « Non ho nulla in mente, sei tu che stai agendo per farmi stare male! Sei la solita, non accetti una cosa e ti vendichi così, ok ho capito... ma torniamo come prima? Non è colpa mia se sono dipendente da te, se ogni tuo gesto condiziona la mia felicità! È una colpa amarti, vuoi che io parli, che ti dica perché sto sempre con Conan, che ti spieghi perché ho forse baciato Ran, che ti dica perché ho Ichigo a casa mia, vero?! »
La castana Mette la mano sulla frangia e la posiziona in alto per poi indicarlo con l'indice. « Esatto, se ci tieni a me dimmelo! »
Kaito a questo punto va in palla totale, non ragiona nemmeno più lucidamente, si sente messo in un angolo e Lisa è tremenda per l'effetto di bastonamento che gli sta dimostrando con solo poche parole.
« Vuoi che mandi via Ichigo? »Chiede provando ad eluderla con un problema minore, ma non è facile.
« Secondo te a me piace che tu ci dormi vicino!? Però è una tua scelta! Per me puoi anche parlarle, non m'importa... Dovrei dire che mi fido, ed è così... ma quanto credi che reggerò a crederci?
Lo sai cosa fai, da quando ti evito stai sempre con Ichigo e le altre, non che tu non possa parlarci, ma di me non t'importai... a scuola nemmeno più mi parli. » La sua rabbia si sente e ciò la fa tremare sia dal freddo del vento, sia dal sentimento.
Stavolta Kaito si adira ed esclama. «
Ma se sei tu che mi eviti dopo che hai saputo di Ichigo. Sii coerente! Come potevo parlarti se rimanevi chiusa nel tuo circolo d'amicizia con Sana, Ran e Sonoko?!
Non hai detto nulla a loro di noi, hai usato tutta la tua forza per non farti scoprire, mi parlavi ma come amica, non avevi più quella luce che intravedevo sempre in te! Vuoi riprenderti?! È spaventoso ciò che mi fai, sei peggio di Akako con le sue bambole vudù! Insomma, lo so che tu trattieni tutto e poi esplodi, ma se devi esplodere, fallo ora e dimmi tutto ciò che senti, io posso trattenermi anche mesi, ma tu non ci riesci!
»
«
Sì, è così... vuoi che non mi trattengo!? Allora te lo dico: non m'importa di Conan e del vostro segreto, non m'importa, ma sappi che farò di tutto per scoprirlo e chiarire il mistero! Ho delle teorie, ma non te le rivelerò mai!
Adesso sono solo gelosissima di te, e perdonami se non sono come Aoko che ti dice “ non stare con lei” Io sono più per il libero arbitrio, ma sono più spietata.
Sono scelte tue, fa come ti pare! Vuoi parlarmi, parlami, ma se non trovi una soluzione che io ho già in mente, non cambierò!
Sai benissimo che io se divento gelosa agisco nel profondo! E non pensare che mi diverta, se tu ci stai male io ci sto il doppio in quanto ignara di tutto.
Non voglio credere che le tue promesse fatte erano solo bugie: avevi detto che non mi facevi più piangere, avevi detto che non avremmo più litigato! Avevi detto che Ichigo non la volevi come amica, avevi detto tante cose...
Ti sei fatto prendere da Conan, gli eventi del presente, e non ci hai pensato due volte ad ingannarmi, ed a mentirmi.
»
Parole vere che il mago non sa come ribattere.
Si avvicina e lei inizia ad attaccarlo urlandogli. « Non provare ad abbindolarmi come sempre per poi fare pace con me! »
Lui evita la carta e comincia lui a fare seriamente: Prende la sua pistola e mira contro di lei facendola scattare a destra mentre lei gliene lancia un altra a sinistra. Lui Indietreggia e poi forse un po' divertito comincia a correre a tutta velocità andando a zig zag per poi prenderla per il polso e avvicinarsi. « Lisa, se ci pensi io non ti ho fatta piangere! »
Lei tenta di liberarsi a forza ma la presa di Kaito è così forte che non ci riesce. Le Vengono incrociati i due polsi per poi chiuderli in delle manette. « Ma cosa fai!? Tu non sei normale. » Esprime lei sorpresa.
Kaito sogghigna malevolmente per poi dirle mostrandole la chiave. « Sai, ho tenuto le manette speciali di Rina, quelle che usò al furto, proprio per poterle usare su un terremoto come te! Non avrei voluto, ma non volevi che ti toccassi. »
La ragazza tenta di liberarsi ma non ci riesce. « Ma è impossibile liberarsi! »
Kaito non la bada e la spinge dolcemente al muro per poi baciarla con foga.
Gli mancavano quei baci al sapore naturale che ora sono bagnati dall' acqua piovana e forse qualche lacrima. Quelle labbra idratate non smette di assaggiarle mentre sente Lisa mugolare e lui viene sempre più attratto da lei. Trasforma il suffuso in uno a lingua, e lei nonostante non ci stia, insiste per poi accarezzarle la testa lasciandola sottomessa a lui.
Si stacca e nota che lei piange, gli assale la colpa. « Scusami, io... »
Lisa gli urla. «
Mi fai paura... sono indifesa e tu mi hai baciata sforzandomi K-Kaito, perché!? »
« Non lo so... io non ho mai agito così con prepotenza... scusami...»Indietreggia e la libera dalle manette ma è un grave errore perché Lisa gli molla uno schiaffo per poi scoppiare in lacrime.
Lui la guarda mentre mette una mano sulla guancia pensando –
Scusami...- e dice solo. « Io volevo solo baciarti non pensavo che con la resistenza avrei insistito... insomma mi mancavi!»
Lei si rialza ed usa parole brevi. « Kaito, non era un bacio dolce, era uno vendicativo... Mi dà sui nervi... pensi che con un bacio io torni come prima... Comprendilo io non sono Rina! Io non sono Ichigo, Io sono Lisa Elison, alias Seya.
Ti amo alla follia ma non accetto questo bacio perché è stato senza amore. Con questo adesso sei libero, esci con chi vuoi, fai ciò che ti pare, tra noi c'è una pausa!»
« Pausa? L-Lisa non dirai seriamente mi stai per lasciare? » Domanda tremando con il cuore.
« No... ma ora hai il tempo per riflettere su cosa fare.
Sono giorni che ci penso, e credo che sia la cosa migliore perché tu non mi hai detto nulla...»
« Cosa cavolo vuoi che dica, non posso dirti nulla io... per favore, perché non ti fidi? »
« Fidarmi? Ma sei cretino!? Io mi fido di te ciecamente, solo che non mi piace essere presa in giro! »
« Non ti sto affatto prendendo in giro! »
« Ah, no... bene Kaito ti dico io la soluzione che potevi dirmi ora, ma vedo che non ci pensi, forse perché alla fine non ti dispiace quella convivenza giusto? »
« E che soluzione avevi sentiamo! E poi a me Ichigo non piace... è carina ma... non so mi rende la vita a casa un incubo. »
« Sì come io a scuola ti infastidivo... svegliati stupido, tu vieni attratto da chi ti fa ammattire! »
« Ma cosa? »
« Ichigo sa essere anche infantile e carina, mi ha rivelato poi che avete battibecchi a casa! E che tu la insegui!»
« Io non posso stare sempre da Conan a giocare, e purtroppo a casa devo tornarci e lei mi aspetta là e comincia a farmi ammattire. »
« E Scommetto che ti diverti in fondo....»
« Non lo nego, ma che c'entra?»
« Ad ogni modo la mia soluzione era: o tu venivi a stare da me, o io da te, oppure dormivi a casa di un amico...»
« Ma... lo sai che ho mia madre a casa e mica posso lasciarla con ichigo. »
« Scuse... Senza offesa ma io credo che tu tua madre possa vederla di pomeriggio fuori... Lo vedi ho ragione... Beh, ora vado che sono fradicia... Bye! » Gli strappa un bacio a labbra per poi andarsene in piena corsa.
Lui Rimane paralizzato e lentamente torna a casa.
Quando arriva, sua madre lo aiuta ad ascugarsi subito e gli cambia i vestiti mentre lui sta zitto.
Arriva l'ora di cena e Ichigo prepara la cena facendo del ramen.
Lui Lo assaggia e nonostante sia buono non riesce ad ingerirlo. « Io salto il pasto...» Ha nausea, e forse crede la febbre. Rabbrividisce ogni secondo e vorrebbe starsene solo per isolarsi dal mondo... mentre lotta tra il giusto ed il sbagliato.
Ichigo si preoccupa, va da lui, gli metto una mano alla spalla e poi domanda. « Hai freddo? »
Kaito si scansa da lei alzandosi di scatto « S-Sì... » Va in camera e si chiude a chiave per poi sdraiarsi a letto risentendosi male.
Dopo un ora, Ichigo apre la porta con la chiave d'emergenza della casa e lui tenta di mandarla via. « Lasciami solo, sei una fonte di guai tu! » Non gli importa se la ferisce perchp desidera solo sfogarsi.
Fa trucchi magici ma nessuno gli riesce bene perché la sua testa pensa solo a quelle ultime parole di Lisa. - C
ome puo' rendermi così, non ci ragiono più, perché una pausa! Ma che ha fumato quella svitata? Non è giusto, io non volevo...- Mette una mano alla testa strizzando gli occhi mentre il suo cuore duole di mancanza e nostalgia.
Ichigo senza un perché lo abbraccia e gli sussurra. « Su, ci sono io, non preoccuparti non sei solo. »
Lui La spinge via con forza . « Non parlarmi proprio, è colpa tua se è finita così... perché di tutti me hai scelto, che cavolo ne sai di me tu!? Io detesto le ragazze! Siete la mia fonte di guai, Ma che avete contro di me, finalmente ero felice con la ragazza più speciale che conosca e tutto si sgretola per colpa di terzi!? Ma sparite, io non voglio più avere a che fare con le femmine! » Non lo sa se è un pensiero sincero, ma ora come ora lo pensa e crede ciò..
la magenta si alza ed chiede in difesa. « Colpa mia eh!? Cosa ho fatto stavolta? Non facciamo che litigare, non c'è nemmeno vera amicizia e adesso per i tuoi problemi con chissà da chi ti sfoghi su di me!»
« E tu vai a dire che rapporto ho con te a casa, ma lo fai apposto vero!? »
« Ho solo detto che tu sei un bambino che scappa da un po' di pesce...»
« Grazie, così si che la ingelosisci, me l'hai fatta ammattire come nulla, mi ha attaccato, mi sta evitando ed ora ho fatto una sciocchezza con un bacio... tutto perché volevo io sottometterla a me, ho ottenuto l'effetto opposto... sono in pausa con lei sarai felice vero!? »
« Ma di che parli?! Di che pausa parli? »
« Lisa mi ha messo in pausa di riflessione!Significa che può' uscire con chi vuole e così anche io! Grazie mille per ciò che hai fatto! Io ho solo la colpa di mantenere un segreto con un amico, ma tu di essere piombata nella mia vita ed averla inclinata! Io non ci sto a convivere con una combina guai! Preferisco stare da un amico piuttosto che te,preferisco avere la polizia piuttosto che te!. Se vuoi saperlo mai mi sei interessata, e tu ci speri che possa accadere, ma quando lo capirai che Io e Lisa siamo coinvolti in una strada che tu non puoi intraprendere!? Quando capirai che Lisa è diversa da te! Perché diavolo mi hai fatto questo!?
Cosa vai a dire che io t'inseguo quando scappo da te! Perché stravolgi i fatti, ai problemi mentali?! Confondi la fantasia con la realtà?!
Perfino Lisa è fantasiosa ma ha la testa sulla spalle, è responsabile e che se giunge ad una conclusione è perché qualcuno o glielo suggerisce o la provoca! »
« No aspetta, lei mi ha provocato ed io mi sono difesa! »
« Non mentirmi, Lisa non è la tipa che provoca se non quando è in una sfida! »
« Appunto lei mi ha sfidato, ha detto che non ti interesso e poi mi ha offeso, così gli ho detto come sto con te. »
« Offeso? Lei?! Ma se non sa nemmeno me offendere seriamente! Bella, non mentirmi!»
« Ma è la verità! »
« Beh, io non ti credo, ho fiducia in Lisa so cosa fa o meno, so come agisce, so come sta, so tutto di lei, ma non so più come agire! Sembra una maledizione... Comunque » Va all' armadio e prende una valigia. « Io me ne vado da qui! »
« Ma... Kaito? » Cerca di fermarlo iniziando a piangere.
« Niente ma! Mia madre non ha problemi, sa che sono autosufficiente, per quanto riguarda te, rimani pure qui finché la tua famigliola non ti reclama! E non seguirmi, perché dove sto per andare non ti desiderano! » Prende il capotto ed esce. « Ciao rovina coppie. » Poi scende e dice a mamma. « Mamma, io vado a casa di un amico ad abitare. »
« Sei sicuro che ti ospiteranno? » Domanda facendo finta di non aver sentito nulla.
« Oh sicuramente se metto una storia dentro commuovente mi prendono!» Prende il cellulare e comincia a chiamare una persona.

Intanto Lisa torna a casa in lacrime, si asciuga, si cambia e si butta sotto le coperte pensando -
Kaito, ti prego scusami... ma Ichigo mi ha provocata... ma forse mi ha anche mentito... non so più cosa credere... per favore non lasciarmi, ti amo troppo... -

Durante la sera Kaito si presenta a casa di Goro.
« Salve, signor Goro, ehm... avete una camera per ospitarmi? » Domanda con una gocciolina in testa cercando di fare il simpatico.
Goro lo guarda di sottecchi e domanda. « Non ho tempo per i ragazzini, vai pure da un altra parte. »
Il ragazzo risponde. « Sul serio, sa, ho sentito dai giornali che lei è un tipo generoso, seriamente non vuole aiutarmi? Sono senza una casa, non ho soldi, e per le spese provvederò da me non appena mi pagano... »
Goro colpito domanda. « Sul serio hanno detto che sono generoso? »
Kaito fa apparire un articolo di giornale modificato. « Ma certo, legga qui “ Il detective Goro oltreché infallibile è anche generoso, infatti ospita un bambino che non ha i genitori in ospedale." »
L'uomo arrossisce e tossisce cercando di non essere interessato. « Beh, in fondo bisogna aiutare gli amici degli amici di mia figlia, quindi... ok ti ospito, ma ti avverto tocca la mia bambina e ti sbatto fuori! »
Il ragazzo con un sorriso entusiasta. « Non si preoccupi, io amo solo la mia rag... ehm, Lisa Elison! » Entra in agenzia. « Grazie dell' ospitalità, dove dormo? »
Goro indica il divano. « Ti va bene? »
Kaito pensa -
Dovrò abituarmici finché quella non se ne va. - pensa con faccina assonnata.
Conan scende le scale e vede Kaito. « Ma allora eri serio!»
Kaito nota Conan e subito gli scompiglia i capelli « Ciao marmocchio, come stai? »
Lui si ribella. « Smettila non sono un bambino! »
Kaito sogghigna. « Ma si che lo sei nanerottolo! Non sei felice di avermi sotto casa tua? »
Goro pensa -
Oh beh, almeno baderà al moccioso. - e dice « Io vado a dormire, notte! »
Kaito rimane all' agenzia e si sdraia sul divano sospirando. « Niente ragazze, niente problemi solo tu ed io Conan.. »
Il bambino se ne va. « Ciao, grazie a te posso tornare a dormire con Ran, divertiti...»
« Hei io sono in pena e mi lasci solo?! »
« Ah, c'è una bambolina se vuoi parlaci, ciao! »
Il ragazzo pensa -
Ma che tipo, io volevo parlargli di Lisa...Ah, ma che penso, adesso prendo Conan come un fratellino? Sono tutto scemo, è solo quello scemo di Shinichi... che poi scemo non è dato che mi ha scoperto... pero' è colpa sua se sto così con Lisa... No, che colpa ne ha lui se si è messo a ficcanasare contro una organizzazione segreta?!
Al diavolo, devo aiutarlo non so come, e poi c'è pure la mia di organizzazione già, Henry ne fa parte, se solo avessi informazioni...Coroline ne saprà qualcosa? No, non penso proprio che Henry le direbbe cose simili... allora a chi posso rivolgermi?
Ah, sono senza meta. L'unica e rubacchiare, ma se Seya non collabora come posso? E poi non c'è nulla da Saint tail... Non vedo l'ora che arrivi l'estate, solo così saprò qualcosa... ah, e come se non bastasse Lisa mi ha messo in pausa con lei... Se solo esce con uno io darei di matto! -

Conan va in camera di Ran e spiega. « Kaito sta da noi, perché a casa sua ci sta Ichigo. »
Ran si volta e domanda. « Cosa? Io non lo sapevo! Da quando? »
« Una settimana pare... Beh, posso dormire con te ora, ho paura del buio... ehm, posso? »
« Ma sì vieni piccino. » Gli fa spazio e lui gattonando la raggiunge per poi abbracciarla. « Evviva, dormo con te! » Enfatizza gesticolando come i bambini mentre fa un sorrido felicissimo. La raggiunge e la tiene per mano guardandola per poi vederla chiudere gli occhi e addormentarsi.

Nei giorni seguenti, Kaito per via del lavoro riesce a scampare alle avventure del piccolo detective tra cui omicidi, suicidi e rapimenti, pero' la squadra dei giovani detective no.
Intanto Lisa si amala di febbre e così è costretta a stare a casa per parecchi giorni, mentre Kaito anche lui sta assai male con un po' di febbre ma non lo dice a nessuno e continua il suo lavoro sotto affaticamento.
Quando parla alle clienti si sente che ha difficoltà a respirare e il viso molto palliduccio.
La sua vista un po' si annebbia ma tenta sempre di far finta che non sia nulla perché non vuole perdere giorni di lavoro e di stipendio per i suoi piani, non vuole andare in riposo per malattia.
I colleghi si rendono conto nei giorni che Kaito sta sempre peggio, in special modo anche la sua stessa voce si fa sentire stanca, roca affievolita.
Ichigo si fa avanti dato che tutte non lo badano eccetto Lory, ma lei viene fermata sempre da Ryan per motivi che ella e lui ancora non sanno spiegarsi.
Kaito dopo altri tre giorni cade a terra e Ichigo lo soccorre. Gli mette la mano sulla fronte ed urla. « Ma tu scotti, hai la febbre altissima... »
Kaito si rialza e risponde. « Non è nulla, io non posso perdere giorni, già Lisa non sta bene...»
Ichigo lo ferma e lo abbraccia. « Stupido, adesso ti curo io! » Lo prende e lo appoggia alle sue spalle. « Sarai pesante ma non mi arrendo. » Lo mette in spalla e lo solleva.
Kaito domanda confuso ma anche un po' grato. « Perchè, dopo ciò che ti ho detto, dopo come ti evito perché mi aiuti? Non mi detesti? »
Ichigo si ferma, appoggia il ragazzo e si toglie le scarpe con il tacco per poi dirgli. «Sta zitto, non ci sono spiegazioni per queste cose... Siamo amici, e questo che tu voglia o meno, non cambierà! »
Kaito un po' forse per la febbre, viene stupito e si sente assai intontito. « Grazie...» Si addormenta perdendo i sensi.
La magenta lo porta a casa di Ran e così Goro lo stende su un letto ed inizia a curarlo dato che Ran e Conan sono fuori.
Ichigo rimane a far compagnia al ragazzo, provvedendo a lui con assiduità. Ogni ora cambia la fascia d'acqua e ci mette del ghiaccio.
Quando nota che sta meglio, decide di andarsene. « Grazie, io vado ora, tornerò domani. Ciao! »

Rina quando sa che Kaito sta male va a casa di Ran, e con una scusa riesce a vedere il ragazzo. Lo abbraccia forte. « Oh amore mio, chi ti ha ridotto così? Ah adesso ci penso io a rimetterti in forze! » Va in cucina e domanda a Ran che sta ascoltando una cliente di Goro che spiega che cerca suo padre.
« Ran, io preparo del riso al curry per il mio amoruccio, posso usare la cucina? »
Ran con una gocciolina in testa pensa. -
Ma non può' andare da Lisa dato che è senza amiche? Io non capisco, ma sono amiche o no?
« Ma si certo! »
Conan preso dal racconto della cliente non bada molto a Kaito e così inizia ad indagare sulla questione proposta.

Intanto Lisa si trova a letto a casa e Sonoko le fa visita con sguardo preoccupato e si prende cura dato che sua madre è dovuta uscire per delle commissioni.
« Coraggio Lisa, sconfiggi la febbre! » Mentre lo dice Lisa inizia a delirare frasi.
« Scusami... non lasciarmi... Kaito! »
Sonoko abbassa il capo rassegnata pensando. - Q
uel ragazzo, Lisa si amala per lui... e coincidenza anche Kaito sta male... Ma non è la prima volta che si ammalano nello stesso giorno giusto? -
Anche Sana va a casa di Lisa a farle visita. Dopo altri giorni anche Aoko va da Lisa accompagnata da Alan.
«La febbre non scende, credi che guarirà? » Domanda Aoko mentre vede la ragazza dormiente con il respiro pesante.
« Non ne ho idea, comunque non capisco come abbia fatto ad ammalarsi così seriamente, ha la febbre altissima, è già tanto se non è andata in ospedale. »
« Non so cosa pensare, io pero' sono preoccupata, questa febbre sta durando sia a Kaito e Lisa da dieci giorni, e lo sai la novità? Pare che si siano lasciati. »
« Ho sentito ciò al bar, ma non so se crederci o meno, in fondo siamo stati rifiutati perché si amano, perché mai dovrebbero lasciarsi? »
« Non lo so, ma io sono in pensiero per Kaito, sono stata due giorni fa e mi fa compassione, era così pallido...»
« Dobbiamo sperare che la febbre scenda. Ah lo sai Goro sta diventando famoso, ormai ha sempre molti clienti, e pensare che prima non sapevo nemmeno della sua esistenza. »
« Sì, ma se noti c'è sempre quel bambino nei casi, non so chi sia ma pare che porti fortuna a Goro. »
« Già, anche se quel bimbo assomiglia a qualcuno che ho già visto. »
« Si a Kaito da bambino! »
« Dici? Beh, probabile. »

Passa un ora e i due passano davanti ad un centro commerciale circondato dalla polizia e vengono a sapere che Conan ed i giovani detective restano chiusi in un centro commerciale proprio mentre dei malviventi stanno rapinando una gioielleria all'interno dell'edificio. I rapinatori, purtroppo, notano i ragazzi e li vogliono eliminare. (puntata 18- ita.) Conan salva la situazione consigliando ai bambini di usare le biciclette per investire e mettere fuori gioco i rapinatori.
Alan e Aoko esultano alla notizia, fanno i loro complimenti ai ragazzini e poi se ne vanno parlando.
« Ah scommetto che tu non avresti pensato ad usare delle biciclette per prendere i rapinatori, vero? » Domanda Aoko con tono da presa in giro.
« Non so, sarei andato alla carica e poi li avrei stesi, eh eh eh...» Si mette a ridere grattandosi la testolina.
Aoko si ferma ed esclama. « No, poi ti farebbero del male e... non voglio che ti si rovini il tuo bel faccino! » Esprime con un lieve rossore per poi correre e dire. « Vado a casa, ciao detective scemo! »
Alan arrossisce pensando. -
Bel faccino? Che significa?-

Passano altri giorni e lentamente la febbre dei due ragazzi comincia a diminuire,specie dopo le cure avute dai loro amici, perfino Conan nel suo piccolo aiuta il mago mentre lo vede dormire.
Ran invece oltre che a provvedere a Kaito, va anche da Lisa.
Entra nella stanza e la trova sveglia per poi raccontare a Ran tutto. « Ran... posso confidarmi con te? »
La ragazza fa un sorriso ed annuisce. « Dimmi. »
« Io credo di aver sbagliato con Kaito, forse lui non ha capito nulla di ciò che volevo e l'ho solo confuso, e se ora non mi volesse più bene e pensasse che io sia cattiva ed ingiusta? »
Ran l'abbraccia per dirle. « Hai a che fare con uno furbo, e comunque stai calma, Kaito sta abitando da me, ha detto che finché Ichigo non torna a casa sua starà da me, ma non preoccuparti, io e Kaito non ci parliamo mai. »
« Di te mi fido, Quindi Kaito sta da te, va bene, meglio te che Ichigo... »
Ran afferma. « Sai Lisa tu hai una fortuna che non immagini... hai Kaito dietro l'angolo, hai per di più un ladro con il tuo stesso obbiettivo, eppure tu ti perdi nella gelosia.
Sai anche io avrei fatto ciò, ma so di certo che Shinichi per come è fatto mi avrebbe fermata e avrebbe messo i ponti con quella che ci avrebbe provato con lui. Lo so, lui è così....
Mentre Kaito no, lui ama stare al centro dell' attenzione e pure tu Lisa, vi completate e vi annullate a vicenda, siete simili ma diversi... Tu per lui hai patito molto dolore e pure lui per te ne ha avuto... dovresti ricordare i momenti con lui, farne da tesoro e riscoprire la magia che vi ha unito.
Quando la troverai fidati... saprai cosa realmente c'è!
Puoi vederlo quando vuoi, al lavoro... mentre io Shinichi non lo vedo più dal tredici marzo ed ora siamo proprio il tredici aprile, un mese... il mio mesiversario con lui... Dovrei per questo lasciarlo? No, non lo farei mai. L'amore supera la distanza, l'amore è un sentimento che cresce secondo la propria credenza. So che Shinichi mi ama, ed io amo lui...
E tu Lisa, ami Kaito? Se è sì, credigli, smetti di credere solo quando ad occhio vedrai un tradimento... Non giudico la tua pausa una mossa stupida, anzi sei stata furba, dico solo che tu e Kaito avete perso ciò che vi univa... »
Lisa rimane senza parole, fa un sorriso compiaciuto, chiude gli occhi ed asserisce. « Ci rifletterò, grazie Ran! Ora dormo...» Detto ciò chiude gli occhi e si addormenta.
♦♦♦♦

Kaito si sveglia e vede Conan con in mano un fazzoletto zuppo di acqua. « Non ti sto affatto curando, volevo farti... uno scherzo chiaro?! » Afferma arrossendo un po'.
Kaito non ci bada e confida. « Conan posso confidarmi con te? »
« Ma sì, che c'è? »
« Credo di aver sbagliato tutto con Lisa, l'ho confusa, resa sospettosa, e ho infranto delle promesse... ho paura che mi detesti adesso, e mi sono accorto che Ichigo è dolce se vuole...»
« Ti piace? »
« No, non credo, ma mi sta dimostrando certe cose...»
« Senti non è che vuoi Lisa e la ricerchi in Ichigo? »
« Mica sono così innamorato eh...»
« Ah no?! Ma se non facevi che delirare frasi come “ Lisa scusami, non volevo mentirti ed altro...” Si chiamano sensi di colpa, si chiama il tormento del cuore, se tu vuoi liberartene devi tornare felice, e se credi che Ichigo ti doni ciò frequentala se no torna con Lisa! »
« Diretto come sempre vedo...»
« Hai una fortuna colossale... »
« Fortuna?! Sono in pausa di riflessone con Lisa, mi sta praticamente lasciando. Non è una fortuna per me. »
« Sta zitto... Lo sai che giorno è oggi per me e Ran? »
« Ehm... no... »
« Dovrebbe essere il mio secondo mese con Ran, e lo sai come lo sta passando?! Gli ho inviato un regalo a distanza con un messaggio di scuse, lei ha pianto in silenzio ed io sono salito per vederti e tu dormivi, e tu osi dirmi che sei sfortunato?!
Tu non sei bloccato in un corpo di bambino, tu non devi fingere a fare il fratellino per avere un po' di affetto da chi ami, tu non devi nasconderti per risolvere dei casi! Tu non assisti ogni giorni a delle morti, suicidi e casi su casi... In questi giorni non sto facendo altro che rendere Goro famosissimo, quasi quanto potrei essere io! Detesto nascondermi, ma devo... Tu invece puoi apparire, puoi frequentare chi ami, puoi dirle ciò che provi e non la fai soffrire per la distanza... Ecco come stanno le cose... talmente preso dalla tua brama di avere ragazze attorno che non ti accorgi che la risposta è dietro l'angolo.
Potessi io tornare adulto, non guarderei nessuna! Come puoi interessarti ad Ichigo se ami Lisa?! Vuoi scappare?! Cerchi la prima persona facile per sfogarti?!
Kaito, smettila di illudere le ragazze, non sopporto questo di te, mai ho sopportato il tuo modo di fare, specie in versione da ladro! Ma chi pensi di essere per giocare con il cuore delle ragazze, secondo te perché io sono sempre stato schietto, staccato nonostante avessi fan?! Perché la delusione è crudele e amara e chi ne entra non ne esce facilmente se non con il rancore!» Si alza e riafferma. «T'invidio... hai tutto e perdi tutto...» Se ne va lasciando Kaito senza parole. -
Wow, non ho mai visto questa prospettiva, eh già Conan è messo peggio di me.-

Intanto Sana e Akito ricevono la risposta della loro demo e sono stai scelti, così ora i due si esercitano a fare una nuova canzone.

Passano altri giorni e Kaito e Lisa si ristabiliscono.
Lisa decide di dormire ancora nonostante non abbia più la febbre, mentre Kaito si alza e va giu e sente un dialogo che coinvolge Goro, Ran e Conan.

[ epiodio Il rapimento di conan (seconda stagione) clicca qui ]


Entra e vede Ran domanda a Conan. « Allora Conan mi ascolti o no?
Sto cercando di fare un discorso serio e tu non mi ascolti. Sei stato affidato alle nostre cure perché i tuoi genitori sono andati all' estero e sono gravemente feriti, ma è mai possibile che non ti manchino?»
Il bambino mentre gioca ai videogiochi. « Direi di no...»
Goro asserisce dopo aver finito di leggere il giornale. « Comunque anche i tuoi genitori sono strani, non si sono fatti né vedere né sentire, posso capire che siano in ospedale, ma esiste il telefono... non gliene importa niente di te!»
Conan in difficoltà pensa. -
Ecco lo sapevo cominciano a sospettare e adesso che cosa faccio?
I miei genitori sono veramente all' estero ma non sono feriti, e non posso mica dirgli che mia madre è quella di Shinichi né tanto meno di papà... Sono nei guai...-
Goro va da Ran. « Ci stiamo occupando di lui su richiesta del dottore Agasa non è così?»
Ran annuisce. « Sì. »
Goro mette le mani in tasca. « Allora non ci resta che contattarlo e chiedergli l'indirizzo e il numero telefonico dei genitori di Conan. »
Kaito si mette a leggere il giornale lasciato sul tavolo pensando. -
Gran bel casino piccoletto, ed ora come ti salvi? - Legge il giornale e trova qualcosa d'interessante – Mmm, mi sa che aspetterò di far pace con Lisa poi gliene parlerò... -

Conan tenta di fermare Goro, ma poi si sente suonare il campanello ed appare una donna dalla corporatura robusta che spiega di essere la madre di Conan.
Kaito mentre beve un sorso di coca cola presa dalla cucina, osserva la donna e per poco non sputa tutto il liquido a terra per ciò che sente.
La donna esprime avanzando verso Conan a braccia aperte mentre tiene il giubbotto con il braccio. « Vieni qui piccolino, scusa se non ci siamo fatti vivi, chissà come ti sei sentito solo» Abbraccia il bimbo e aggiunge. « Ma adesso potrai tornare a casa con la tua mammina. »
Conan stranito esprime. «Mi lasci, io non la conosco! »
Ran domanda. « Cosa, non è la tua mamma? »
Kaito si avvicina a Conan e vede il volto perplesso del bambino e domanda alla signora. « Scusi ma a me sembra che Conan sia sincero. »
La donna insiste. « Ma sì che sono la sua mamma, lo sciocchino fa solo un po' di capricci per farmi sentire in colpa perché l'ho lasciato solo» Ella dà poi a Ran un biglietto da visita specificando che è la signora Edogawa la madre di Conan.
Kaito pensa. - È impossibile, questa mente, perché mai dovrebbe mentire se non conosce Conan? Che sia stato scoperto?-
Si avvicina e bisbiglia al bimbo senza parole. « Conan non dici nulla? »
Il bambino pensa. - Questa mente, Conan Edogawa non esiste, è inventato, ma chi è? Non posso dire nulla con Ran e Goro davanti... -
Prende Kaito in disparte e gli bisbiglia. « Quella non è mia madre te lo assicuro! »
« Lo so, tua madre conosce la mia e... beh lasciamo stare... Senti adesso cosa vuoi fare, la segui? »
« Non posso dire che non è mia madre quella sfasa la realtà dei fatti e..Puoi uscire ora? »
« Sto meglio, posso uscire pero' non adesso...» Gli piazza un microfono addosso. « Ti osserverò, tieni nascosto questo, ha pure un GPS incorporato va bene? »
« Credi che sappia di me? »
« Ma è ovvio shin, quella non mi piace, ed io non posso seguirti a distanza se non così. »
Il bimbo fa un sorriso. « Kaito, ti ringrazio! »
« Mmm, ora recita. »
Il bimbo torna dalla signora per poi acconsentire di andare con lei.
Entra nel taxi e in quel momento Conan chiede. « Adesso vuole dirmi chi è? »
« ah ah... avanti te l'ho già detto sciocchino, sono la tua mamma. »
« bugiarda mia madre è...»
« Yukiko Kudo »
Conan si paralizza dallo stupore e così pure kaito che ascolta la conversazione in privato con una cuffia e pensa. - Assurdo, devo sapere dove sono diretti. -
Esce di casa e corre da Jii, lui viene avvisato e così osservano i movimenti del piccolo.-

Intanto la signora che ha portato via Conan spiega chi è la madre di Conan e la storia dei suoi genitori per poi dire. « Shinichi Kudo sei tu vero? »
Conan pensa impaurito. - Come lo sa? E se fosse complice di quelli che mi hanno fatto bere la pozione? -
La macchina viene arrestata per il semaforo rosso, ma Conan preme l'acceleratore per poi bloccarla nel traffico e lui scappa dall' auto correndo.
Appena si allontana a sufficienza inizia a riflettere e si dirige dal dottore Agasa, solo che gli uomini che inseguono Conan lo anticipano e di spalle lo addormentano.
Lui si sveglia in una casa e sente due persone parlare, sente che loro devono portarlo al laboratorio vivo per svolgere delle ricerche sugli effetti della “pozione”
Kaito ascolta tutto e pensa. - Ma come l'avrebbero smascherato? Accidenti, mi fa male la testa, e non so che fare, se mi vedono o in Kid o in Kuroba finisco io nei sospettati, pero' posso agire sotto copertura... -
Osserva il monitor e vede che c'è una casa.
«
Jii ma quella casa è disabitata?» Domanda con tensione.
« No, pare che sia stata comprata molti anni fa da Yukiko Fujimine moglie di Yusako Kudo. »
Kato borbotta. « Perché mai portare un bambino nella casa dei suoi veri genitori? Mmm... »

♦♦♦♦♦♦
Conan nel frattempo s'inorridisce non appena vede il secondo uomo mascherato dal barone della notte.
L'individuo si gira e Conan si allontana fingendo di essere ancora addormentato.
I due rapinatori, cominciano a spiegare tra di loro il come hanno scoperto che Conan sia Shinichi basandosi solo sulla scomparsa del liceale e dei casi risolti da Goro. Poi quello mascherato dal barone della notte esprime che vuole eliminare Conan facendo un test con le capsule.
La donna glielo proibisce e poi spiegano che il giorno dopo all' una eliminerano Conan, poi vanno via lasciandolo solo di notte.

Kaito dopo aver sentito ciò prende le coordinate della mappa e ordina. « Avanti accompagnami al posto! »
Jii prepara l'auto e così partono.
Intanto Conan si libera dalle corde usando una bottiglia che egli ha rotto.
Kaito arriva al luogo nelle vicinanze e manda un messaggio a Conan scrivendo – Apri la finestra detetive! -
Conan legge il messaggio e così apre la finestra e Kaito senza problemi sale sopra. « Hei, sei nei guai? »
Conan gli ordina. « Abbassa la voce, perché ti sei vestito da Kid? »
« Perché non posso fare scoprire l'identità ai tuoi nemici ti pare? »
« Senti usciamo da qui. »
« Siamo svantaggiati il vento è forte e finirei contro la casa, Io potrei nascondermi ma tu non sei un mago. »
Conan sente un rumore e nota che nel pavimento c'è una battola. « Kid, c'è una botola, entriamo!»
Il ragazzo si aggiunge dentro e tiene in braccio il bimbo poiché è un posto molto piccolo. »
I due lentamente si addormentano.
♦♦♦♦

Passa la giornata e Lisa va a scuola ma non trova Kaito e preoccupata va da Ran che gli dice. « Mi spiace ma Kaito non ha dormito da me ieri, non so dove sia finito, forse è tornato a casa sua. Ah lo sai, pare che i genitori di Conan si siano fatti vivi, ieri è andato a casa sua con sua madre. »
« E Kaito aveva comportamenti strani? » Domanda sospettosa.
« I soliti, confabulava con Conan e gli diede qualcosa un oggetto nero era... perché me lo chiedi? »
« Nulla, per sapere. » Si allontana pensando. - Kaito, perché hai dato il microfono a Conan? Che diavolo combini? -

♦♦♦♦

Intanto i due rapinatori si svegliano e così anche Kaito e Conan che sentono che si avvicinano alla battola « Il bambino è ancora qui! »
« Ne sei sicuro? » Domanda la donna.
« Ha inscenato la fuga per farci andare via per poi scappare davvero. » L'uomo va verso il frigo lo apre ed esclama « Trovato! »
Vede che non c'è nessuno e così i due se ne vanno delusi.
Intanto Kid e Conan escono dalla botola sospirando.
« Meno male se ne sono andati!»
Kid consiglia. « Andiamo, sono andati via con l'auto! »
Conan dice. « scordatelo, adesso cerco le capsule che contengono la “pozione” »
Kid ribatte. « Ma tu sei scemo, dobbiamo scappare, se resti qui ti prendono poi! »
Conan afferma. « Io non scappo, sono ad un passo per poter avere l'antidoto per tornare adulto! Se non vuoi aiutarmi vattene! »
« Detective ti detesto! Cercatele solo, ed io che mi sono esposto per te..»
Conan non ci bada che comincia a cercare.
Dopo minuti esclama. « Niente da fare non ci sono! »
« Dai andiamocene, che te ne fai poi di quelle capsule? »
« Agasa ha detto che se avessi una di quelle capsule potrebbe trovare un antidoto, ma qui non ce ne sono! » afferma deluso gattonando per la stanza.
Kaito sta fermo pensando. - Mah, non lo capirò mai, io al suo posto avrei inseguito i tipi con un cimice... -
Conan trova poi un articolo di giornale, nota che alcune lettere sono tagliate e così deduce che quei due uomini vogliono uccidere qualcuno verso le 13.00. Cerca di capire quali sono le lettere e poi le compone scoprendo che compone “ Hotel Beika 30 ”
« Kid apri il deltaplano, si vola! »
« Ma sei scemo!? É giorno! Se mi vedono in Kid senza motivo...»
« Ma ti vuoi muovere ad ubbidire!? »
Kaito sbuffa e torna nei panni dello studente, prende in braccio il piccolo, studia il vento e comincia a volare domandando. « Dove si va? »
« Hotel Beika! »
Il ragazzo lo scorta e poi entrambi entrano all' hotel.
« Adesso devo capire che intendono per il numero trenta, qui ci sono solo diciannove piani! E le camere cominciano solo dal numero 101, quindi cosa significherà?»
Kaito asserisce. « Io qui ci stetti da bambino con papà in uno dei suoi viaggi ancora prima che ci trasferissimo qui, e lo sai davano i numeri dei bagagli ed avevo proprio il trenta, che coincidenza!»
« Dici che potrebbe essere il numero dei bagagli? »
« Potrebbe essere...» Conan va a controllare ma scopre che non c'è nessun bagaglio con il numero trenta.
Kaito guarda fuori dalla finestra e vede dei numeri tra l'uno e il sessanta. - Ho capito, i parcheggi. -
Va da Conan e dirgli. « Controlliamo i parcheggi! »
I due vanno al parcheggio trenta e vedono una macchina, iniziano ad analizzarla.
« Io non ci vedo né bombe o altro piccolo...» Esclama Kaito deluso.
« E non sono dentro... ma allora cosa ci vogliono fare qui? » Si domanda Conan.
Appare una famigliola che se la prende con Kaito, il figlio gli dà del ladro e Kaito in difesa risponde. « Ma no, io non sono mai stato un ladro, non ho nemmeno idea di come si faccia ad esserlo... accompagnavo il mio fratellino a vedere le auto e... lui ne è appassionato, trova la vostra auto fantastica e così ci siamo avvicinati! »
Conan sta al gioco. « Sì l'amo tanto, è stratosferica! »
La famiglia passa e se ne vanno in macchina.
Subito dopo arriva un uomo con le bende in bocca, vestito pesantemente, sale le scale e i due lo inseguono.
L'uomo si ferma nella stanza 301.
Conan e Kaito osservano da uno spigolo la scena e vedono poi che apre la porta il barone mascherato, dal ascensore invece appare la donna che si era finta nella madre di Conan, e Kaito con un trucco di magia si mimetizza sulla parete poichè è nella stessa traiettoria della donna.
Conan invece fortunatamente s'intrufola in una porta di un appartamento e così si salva pensando. - Kid, ma perché a me non mimetizzi, è così difficile farlo su di me?! -
Il bimbo dell' appartamento vedendolo urla. « Aiuto un ladro! »
Conan gli tappa la bocca asserendo. « Sono un detective extraterrestre, sto inseguendo degli alieni che hanno fatto una rapina sul pianeta Rampo. Mi presento il mio nome è Conan. »
« Sei un bugiardo, tu sei un bambino come me!»
Kaito sente dalla porta Conan inventare storielline e così apre la porta per poi prendere il bimbo.
« Salve, piccolino vedo che hai visto il mio collega, è un alieno pasticcione! »
« Ma quale alieno, voi siete ladri! »
« Oh, un ladro sa fare delle magie? » Kaito inizia ad intrattenere il bambino stupendolo con le sue magie per poi domandare. « Ma davvero siete dei detective? »
« Oh sì certo! »
« Non è vero, io chiamo la polizia e mia madre! »
Conan usa il paplion e modifica la voce usando quello della madre del piccolo. « Masao, metti giù il telefono! »
« Ma è la voce della mamma! »
Conan inventa. « ah ah ah, devi sapere che noi del pianeta Rampo possiamo cambiare voce senza problemi piccolino. »
 « Wow, e lui sa farlo? » indica Kaito.
Kaito ridacchia. « Dovrei? Dai dimmi una voce...»
Il bambino risponde. « La mia!! »
Conan guarda Kaito. « Dai come puoi pensare che possa fare una voce da bambino così stridula e acuta...»
Kaito esprime. « Tsk... non sfidarmi! » Si schiarisce la voce ed imita la voce del bambino a perfezione. « Mi chiamo Masao, sono tanto simpatico e sto parlando con due extraterrestri! »
Il bambino meravigliato. « Wow ma allora siete davvero dei detective extraterrestri! Siete forti!»
Conan pensa. - Ringrazio l'invenzione di Agasa. Ma come fa Kaito, è praticamente impossibile modificare così una voce... ma è umano? -
Kaito invece pensa. - Ah sono il migliore, chissà se Seya ci riesce... Lisa... come starà? Mi manca.... -
Conan poi chiama il servizio in camera mentre e prende della gomma da masticare.
Conan domanda. « Diventa un cameriere, muoviti!»
Kaito sbuffa. « Agli ordini...» Fa uno schiocco di dita, e poi lascia la stanza lasciando Masao ancora più sorpreso.
Conan si nasconde sotto il tavolo mentre Kaito passa davanti alla porta 301, bussa e viene aperta la porta dalla donna che domanda.« Sì?»
Kaito con un sorrisino mentre tiene il capello. « Buon giorno, servizio in camera, le ho portato il pranzo! »
« Cosa? Ma io non ho ordinato niente. »
« Ah, davvero, eh eh... che strano ci avevate chiamato dieci minuti fa con l'ordinazione»
Il barone mascherato ordina di farlo entrare e quando Kaito lo vede, gli si gela il sangue, mentre passa mette nella serratura una gomma da masticare e poi viene sbattuto fuori lasciando il vassoio dentro.
« Hei ma che modi! » Appena viene chiusa la porta tenta di aprire la porta e pensa. - Ma non puo' chiudersi, c'è la gomma... No hanno visto tutto?! Non può' essere solo mio padre od uno che è molto acuto può' accorgersene, uno come Shinichi, mia madre, Lisa, o... l'amico di papà, come si chiamava? - Si mette ad origliare la conversazione.
« Mmm, il carello è servito per attirare la nostra attenzione, lui si è nascosto qui dentro! » Il barone della notte, apre l'armadio e trova Conan seduto che si paralizza dal colpo.
Kaito sente la spiegazione deduttiva da dietro la porta e pensa. - Ma come ha scoperto il trucco? Eppure li ho distratti per bene... e se fosse che non sono dei criminali? Riflettiamo... sapevano di Conan senza tanti dati, e mia madre mi disse che Conan assomiglia a me da bambino, quindi deduco che una madre riconoscerebbe il suo bimbo anche se dovrebbe essere diciassettenne...
Poi, il barone della notte se non sbaglio me ne parlò Lisa una volta... ma certo quando Shinichi spiegò chi era suo padre Lisa disse che Jhohn Elison era fan dei libri di Yusaku Kudo, e forse quel tipo è un suo fan,ma è astuto come un detective, non può' essere veramente un criminale... inoltre, se avessero davvero voluto far fuori Conan l'avrebbero fato da un pezzo mentre era narcotizzato, e poi perché mai lasciare un indizio così visibile su dei giornali? Sapevano che Conan li avrebbe decifrati?
Mi pare più un gioco, una specie di test! Nessun criminale lascerebbe così tanti indizi, specie se deve comettere un omicidio... E non posso nemmeno pensare che siano stupidi, perché hanno scoperto i nostri trucchi... Quindi lo fanno apposta?. »

Da dietro la porta si sente il rumore di uno scoppio,
Kaito si spaventa ma poi sente tutto ed apre la porta.
« Ah... ma... »
Nella sala ci sono quattro persone, il padre di Shinichi, Yusako Kudo, la madre di Shinichi Yukiko Fujimine, il dottore agasa e poi kaito urla. « ma...ma....mamma?»
La donna toglie il travestimento da uomo. « Ma no, mi hai riconosciuta, come hai fatto?Ciao Kai-chan! »
kaito sbraita. « Come ho fatto?! Forse perché conosco la tua risata stridula in stile Akako? Comunque che ci fai dentro questa storia?! »
Yukiko si avvicina a Chikage. « Le sto insegnando l'arte del travestimento, sai mi è toccato starle dietro con i vestiti, ma ce l'ho fatta, eh eh... mi ha detto che era riuscita a travestirsi da Shinichi, e così ora le insegno altro.»
Kaito sorpreso. « Tsk... che razza di scherzo stupido...»
Conan si arrabbia e sbraita. « Perché una messinscena simile?! »
Il padre del piccolo spiega che voleva testare le sue capacità deduttive e si congratula per come ha seguito le loro tracce, poi gli rinfaccia che non si è ricordato del barone della notte che è un personaggio dei suoi romanzi.
Chikage invece va da Kaito. « Non pensavo che potessi aiutare Conan, allora avevo visto giusto quel giorno... Conan è Shinichi! Sai quando l'ho visto di nascosto gli ho scattato una foto e l'ho inviata subito a Yukiko, e lei poi mi ha detto che è il suo bimbo, poi si sono informati da Agasa e così Yukiko mi ha chiamato per fare questo gioco, e perciò io...»
« Hai idea che ho passato la notte chiuso in una botola?! Per non parlare che avevo la febbre, e tu manco sei venuta a trovarmi! »
« Ah, ma no che dici, Ichigo m'informava come stavi.»

Yusako si mette davanti ad una finestra e contro luce esclama. « Kaito, quando Chikage ti ha visto ha spiegato che avresti probabilmente interferito con il piano, io gli dissi che eri solo una ragazzino ma lei mi ha rivelato che sei in gamba e quindi di stare attento alle tue mosse, non ci volevo credere, ma essendo figlio di un mio caro amico, non posso non fare nulla... e così anche per te Shinichi! »
Kaito indietreggia. « So che conosceva mio padre, ma questo cosa c'entra con me?»
« Tuo padre e Jhon Elison cercavano una pietra Pandora, è una leggenda ma ci credevano molto.»
« E con questo? Cosa c'entra con me? »
« KaitouKid svanì anni fa in versione adulta proprio dopo la morte di Toichi, e dopo otto anni apparve un altro Kid più ringiovanito che ha il tuo aspetto!
Ho visto dalla finestra te volare con il deltaplano mentre tenevi in braccio Conan. E anche se eri vestito normalmente io ti ho scambiato per quel ladro, inoltre ho saputo da Chiaki che Toichi era Kid, e appena mi vide mi chiese un favore anzi è un favore che chiedo anche a Shinichi.
Ascoltate, ho un amico che lavora all' interpol, mi metterò in contatto con lui e lo pregherò di indagare su queste organizzazioni... Sia per Shinichi sia per te Kaito, perché hanno portato via due miei amici Toichi Kuroba e Jhon Elison!
Appena li troveranno, metteranno le mani sulla misteriosa pozione e cerheranno un antidoto per farti tornare normale Shinichi, mentre te Kaito farebbero di tutto per prendere coloro che cercano Pandora...Venite con noi, non potete fare nulla... Kaito non puoi continuare a rubare a vanvera senza avere mete precise e così per Conan che è solo un bambino senza una vera identità. Se veniste con noi vi aiuteremo tutti
Conan urla. « No! Questo caso è mio, lo risolverò da solo, non ho bisogno dell' aiuto di nessuno. »
La madre del piccolo. « Ma Shinichi...»
Il bambino poi confessa. « E poi c'è un altra ragione che mi spinge a non voler abbandonare questo paese... Insomma lo sai benissimo che sono fidanzato di Ran mori! Non voglio separarmene, chiaro!! Non me ne andrò, non la lascerò sola anche fisicamente! Non potete obbligarmi, io non sono più un bambino, avrò l'aspetto ma la mia mente è adulta! »
Il padre si arrende. « E quindi per amore non vieni, se si farà pericolosa la questione con gli uomini in nero, noi verremmo a prenderti! » poi si rivolge a Kaito. « Tu cosa decidi? »
Kaito esprime. « Mi dispiace l'offerta è allettante, avrei una protezione avanzata, sarei insospettabile ma non sono Kid, e se lo fossi non lo direi a nessuno! Ma lo ammetto cerco Pandora questa caccia va avanti da anni, e questa è una partita mia e della mia ragazza! E poi... Non abbandono Lisa qui sola, non lo farò! »
Chiaki si arrabbia. « Senti, stai andando contro forze potenti, non puoi trovare pandora basandoti solo su una legenda, tu vuoi pandora o l'organizzazione? »
Kaito risponde. « Pandora! Distrutta quella, l'organizzazione si sfalderà! Ed inoltre so che la troverò, non so quanto tempo ci verrà ma so che la troverò! »
Yusaku domanda. « Da dove arriva questa certezza?»
Kaito risponde. « questo è un mio segreto! Non sono tenuto a rivelarlo! »
Chikage si oppone. « Kaito, per favore riflettici, starei meglio a sapere che sei protteto, sono anni che va avanti la tua ricerca e anche se sono azioni onorevoli sono pericolose. »
Kaito obbietta. « No! E non parlarmi tu di pericolosità che tu facevi peggio di me»
« Erano altri tempi... Io lo faccio per il tuo bene! »
« Tsk... La mia decisione è questa!»
Yusaku afferma. « Dai lascia stare, Conan e Kaito sono grandi, ma ricordate, se le cose vi sfuggono di mano, chiamateci! » Dà a Kaito i loro recapiti telefonici e poi li accompagnano a casa di Goro.
Kaito entra come se nulla fosse. « Ciao sono tornato. »
Ran mentre stira poiché sono le 15.00 saluta il ragazzo con una mano ed intanto lui guarda la tv pensando. - Chissà che combina Lisa...-
Dopo cinque minuti come nel programma, arriva la madre di Conan travestita da signora robusta assieme al bimbo dicendo. « Salve, ho pultroppo molti impegni di lavoro ed io e mio marito non possiamo occuparcene, non posso lasciarlo solo con la babysitter, ci litiga spesso... potreste tenerlo voi? »
Goro urla. « Cosa?! Volete lasciarlo ancora qui!? »
Ran esclma « Wha, Conan Torna, Kaito hai sentito? »
Kaito si volta. « Sì, che bello il moccioso rimane...»
La signora esclama. « Esatto, ha detto che si è trovato molto bene con voi e che siete molto premurosi»
Intanto entra un' altra signora. « Buon pomeriggio, sono la madre di kai-chan..»
Il ragazzo chiamato si alza. « Che vuoi adesso? »
Ran pensa. - Wow, una bella donna... -
Goro con gli occhi a cuore. « Accidenti che schianto che è lei, piacere sono l'infallibile detective Goro. »
Kaito sbraita. « Hei tu, non ci provare con lei! »
La donna ridacchia. « ah ah ah ah, Lei è il signor Goro vero? Ho saputo che mio figlio abita da voi, pero' ho paura che vi rechi disturbo. »
Goro esclma. « In effetti con la sua febbre ho dovuto comprargli i medicinali, ed è un po' caro mantenerlo anche perché ancora non mi ha dato la parte del suo stipendio. »
La donna prende dalla borsa. « Esattamente, dato che Ichigo non lascia casa ed è stata davanti a me esclusa dalla famiglia fino a che le acque non si calmino, potreste tenermi Kaito qui? »
Goro esclama. « Ma io non so se ci riesco e devo badare poi a Conan avrei troppe spese!»
La signora gli da una busta. « Sono certa che questo la può' aiutare a riflettere meglio... È un assegno a mio nome, spero bastino, non è molto...ma permette a Kaito di avere un po' tutto, compresa la libertà di orario.»

Goro guarda l'assegno. « E pensa che può' corrompermi con una cifra a...a...» Pensa. - 8.000.000 yen?! -
« Lasci fare a me signora, sarò felicissimo di ospitarlo!! » Esclama Goro.
Kaito arrossisce dalla vergogna « eh eh... » pensa. - Beh almeno i soldi del lavoro non devo darli più a Goro. -
La madre di Conan poi aggiunge. « Tenga Signore, dovrebbero bastare per coprire le spese che recherà mio figlio »
Goro prende l'assegno e legge – 10.000.000. - Esulta esclamando. « tutto questo per tutti questi?! Accipicchia sarà un vero piacere occuparsi del suo pargoletto, signore vedrete non gli faremo mancare nulla!»
Poi la madre di Conan si abbassa verso il piccolo dicendo. « A proposito, mi raccomando signorina Ran, curi molto questo bambino le è particolarmente affezionato. »
Ran esclama. « Wow, mi vuole così bene! »
Conan pensa arrossendo - Me la paghi mamma...-

Da dietro la porta appare Lisa con n quaderno in mano, passa e supera Kaito che rimane imbambolato. « Ran, scusami ecco gli appunti d'arte che mi hai chiesto... wow, Conan è tornato? »
Guarda Kaito e distoglie lo sguardo mentre lui la saluta. « L-Lisa? »
« Ciao, Kaito, che c'è? »
« C-Come stai? »
« Bene, mi sono appena scontrata con un ragazzo è stato gentile mi ha aiutato a riordinare i fogli, ah scusami devo lavorare adesso sai ho avuto la febbre a quaranta e devo riprendermi... »
Supera tutti ed esce per andarsene di corsa.
La madre di Kaito domanda. « Quella è Lisa? »
Il ragazzo esprime deluso. « Sì... »
« Ma che hai? »
« Improvvisamente non sto tanto bene...» Si allontana e va in camera pensando con l'amaro al cuore. - E chi era quel ragazzo? Non vorrà ingelosirmi spero, e se lo facesse? No, non potrebbe, non ha mai agito così...-

Ichigo intanto vede Lisa e domanda. « Che ci fai da Kaito? »
« Hai vinto dopo quella scena ho capito molto, sono contenta che tu e lui vi vogliate bene... Pero' ho un nuovo amico, e vedremo se Kaito sceglierà me o te! »
« Va bene, fai come ti pare! » - Ma aveva la febbre lo sa? -


angolo autrice: Spero vi sia piaciuto Lisa ha un suo perchè di tali attegimenti, avete detto in molti che è permissiva, ed appunto l'ho svegliataXD
, scusatemi l'enorme ritardo, stavolta era per via delle feste di natale e del mio compleanno che appunto era a natale.
Nota di corezione, nella versione italiana Yukiko ha il cognome Kudo ma in verità è Fujimine.
Mentre per la madre di Kaito si chiama Chikage Kuroba, ma dato che ho sbagliato io di scrivere a volte il suo nome, è possibile che troviate il nome Chiaki da qualche parte.
Appena riesco correggo.
Questo capitolo è trama, non so perché ho inclinato le cose in questo modo, ma spero sia piaciuto, sia le parti divertenti e drammatiche.
Vi consiglio di vedervi l'episodio postato altrimenti del rapimento ci capireste poco.
Avrete capito che La madre di Kaito si era travestita da Shinichi^^ ed ho spiegato anche il motivo, e i legami.
Ringrazio ShinichiRan E Amore per avermi dato la sua dritta e la storia di Yukiko con Toichi^^
Beh ringrazio chi recensisce, legge e mi segue in silenzio!
A presto.

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Capitolo 11
*** Giornate No! ***


Angolo autrice:
Questo capitolo è Rating verde si basa sull' episodio 49
è un capitolo normale: cioè non è centrale sulla trama pero' ne fa parte in una piccola quantità.
riguardo la storia di Conan e  su quella di Kaito.
Avremo due nuovi personaggi. 
uno che fa parte dell' anime: Heiji Hattori
E un' altro estrapolato da un anime che mi piacque molto...
Noterete che sui nomi dei due personaggi nuovi ci saranno dei link,
se non sono visibili sotto nelle note autrice, vi lascio il link.
Ci sarà anche in viola un testo di una canzone, non metto il link ma s'intitola.
Lo so che finirà.
Di Anna tattangelo.

Ecco la canzone.

https://www.youtube.com/watch?v=TrU7HuSqzXQ

__________________________________________________________________


GENERE CAPITOLO:
normale.

Sentimentale,malinconico,sospance, giallo.filosofico

RATING

Verde


PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.

Kaito, Conan, Ehiji


Secondari.

Ran, Lisa, Sonoko. Syo


Comparse
:
Goro, Aoko, Rina, Sana, Akito, Cliente, Vittima,
Haruka, Mitsuiko, Genta, Ayumi, Megure, Chikage, datore di lavoro del bar.



Capitolo 10-Parte 2. -

                                      Cambiamenti inaspettati

Giornate no.





Lisa Dopo aver parlato con Ichigo se ne va dritta a casa senza più badare a nessuno.
- Ma cosa devo fare per farli separare? Non posso scordare cosa ho sentito... - Strizza gli occhi ed apre la porta di casa, la chiude lasciandola alle sue spalle mentre tiene ancora il pomello.
Abbassa la testa e mormora a malincuore « Stupido, sei davvero un BaKaito... »
Le scivola una inesorabile lacrima che cade sul tappetino color ambra.
Con una manica si asciuga il viso, e dopo aver raggiunto sua madre per salutarla mentre legge delle buste probabilmente con i suoi esami, si dirige in camera.
Chiude a chiave la serratura, comincia a disegnare per poi prendere quello spartito musicale che quel ragazzo biondo dagli occhi azzurri intensi gli diede. «Se sapessi suonare uno strumento anche apprezzerei il suo gesto... »
Sospira rassegnata, prende il flauto dolce, lo mette sulle labbra e comincia a solfeggiare note stonate: non riesce a seguire i tempi, le pause e la velocità nel fare le note. - Inutile, non sono tagliata per la musica. - pensa scoraggiata.
Deposita il foglio in un cassettino, dove là trova i suoi schizzi disegnati per lavorare con Kaito. Li osserva con un lieve incurvamento di labbra nostalgico.
- Che bei tempi erano... - Bei tempi no, ma almeno era contenta e felice.
Chiude gli occhi e ricorda i suoi momenti con Kaito: il quando si sono salvati a vicenda, i loro battibecchi a scuola, ed è così che lei comincia a rivolere quei momenti, ma come può dopo quel giorno?

Flash Back.

Dopo che si era ristabilita dalla febbre, decise di farsi forza e di uscire di casa per vedere come stava Kaito.
Raggiunse la casa di Ran dato che la madre del ragazzo le aveva detto che si era trasferito da lei; all' inizio non capì il motivo, ma non fece domande.
Non le disse chi era, pero' si soffermò solo a specificare che era una persona che lui conosceva molto bene; non voleva rivelarle più del dovuto in assenza del figlio.
Corse verso la casa di Ran e le aprì Goro . « Oh, ciao Lisa, Ran è fuori a comprarmi le sigarette. » Delucidò lui per poi farla accomodare.
Lisa entrò e vide che il detective aveva dei clienti che parlavano con Conan, non si fermò ad ascoltare perché non gli interessavano quei discorsi.
Salì le scale e non appena raggiunse la porta udì delle voci.
« Come ti senti? » Domandò quella voce che per le era insopportabile.
« Sto bene, ma perché mi stai ancora appresso dopo ciò che ti dissi? »
Lisa a sentire quella voce così calda si sentì piccola.
Si mise dietro il muretto, e cominciò ad origliare.
« Che domande sono, ti sono amica! » Rispose la voce dentro la stanza.
« Anche dopo averti detto che hai problemi mentali? Non ti sei offesa? » Domandò con tono un po' dispiaciut.
« Offesa? » Iniziò a ridere mentre Lisa sentì l'impulso di aprire la porta e di vedere cosa stava accadendo.
« Dovrei offendermi per una cosa vera? Mica sono così infantile eh... »
« Capisco... forse ti ho giudicata male, ho saputo che sei venuta da me ogni giorno per vedere se stavo meglio... Ecco... grazie! » La prestigiatrice tremava perché Kaito si stava addolcendo con lei.
Aprì leggermente la porte e con una pupilla osservò la scena.
« Davvero, perché non esci con me per vedere se sono adatta ad uno come te? » Domandò la fanciulla dai capelli magenta che accarezzava dolcemente la guancia del ragazzo.
Lisa rimase scioccata, da come lui rispose. « Sì, va bene, te lo devo. »
Ella Indietreggiò, avvertendo ancora una volta il mondo piombarle addosso. - Kaito... - Pensa lei con il cuore a metà.
Non resse più alla conversazione e se ne andò.
Conan la vide scappare e così la fermò. « Che ti prende? »
Lei non ce la faceva a rispondere che farfugliò con occhi fissi senza luce. « Kaito e Ichigo... nulla.. ciao! » Corse via lasciando quel bambino senza spiegazione mentre lei pianse lacrime amare – Perchè lei, perché questo alle mie spalle? Non hai capito nulla...-
Proprio mentre corse ad occhi chiusi, s'imbatte contro una moto.
Il veicolo sbandò mentre si sentì un urlo. « ah! » Ella non ci fece caso finché non lo sentì dire. « Per tutte le muse di questo mondo... Il mio gioiellino!! Era appena nuovo...» Si rimise in piedi e andò verso Lisa, la prese per mano mentre teneva ancora il suo casco in testa color argento ed esclamò « Stai bene? Ti sei fatta male, hai rischiato grosso, ero in piena corsa... »
A lei non gli importava, poteva anche finire in coma, sarebbe stato uguale perché pensava che senza Kaito non valeva la sua vita.
« Scusami, non era mia intenzione...» Spiegò e tornò a piangere.
Lui rimase a bocca asciutta, si sentì per un attimo il responsabile di quelle lacrime.« Ma...» Si riprese e domandò. « Oh cavolo, dove ti fa male? »
Esclamò lei con voce strozzata.« Il cuore...»
Il ragazzo si tolse il casco, prese il cellulare e chiamò l'ambulanza. « Pronto qui c'è una che potrebbe avere...»
La ragazza gli soffiò il cellulare per poi chiudere la chiamata . « Non in quel senso! »
Il ragazzo la osservò con curiosità. « Allora in che senso? »
Lisa spazientita rispose a tono insistente. « L'amore! Lascia stare, senti mi dispiace per la tua moto... » Disse indicando la moto rossa che era a terra graffiata.
Il ragazzo poi decise di togliersi i guanti protettivi e domandò. « Delusione amorosa? » Non voleva essere troppo invadente ma voleva aiutarla.
« Una specie...» Affermò guardando le sue scarpette marroncine.
Il ragazzo si passò una mano fra i capelli per toglierseli dagli occhi e prese un foglio di carta appallottolato e glielo diede.« Ora scappo, ciao. » e rialzò la moto.
Lisa rimase senza parole da tale gesto.
Prese quel foglio di carta appallottolato, lo aprì con curiosità e vide uno spartito musicale. « Ma... io non so...» Non finì la frase che quel ragazzo se ne andò via salutandola. « Ciao, e riprenditi eh! »
Lei non controllò il suo viso, né i suoi capelli perché per lei era uno senza importanza.
Mise il foglio in tasca e tornò a casa.

I giorni seguenti quando lei vide che Kaito non era andato a scuola nonostante si fosse ripreso, andò nel pomeriggio da Sonoko e nel mentre passeggiava guardò per un attimo il cielo e notò un deltaplano. Pensò che fosse Kaito ma poi si era distratta perché l'ereditiera Suzuki le aprì la porta. « Lisa, ciao; non sapevo che venissi. » Domandò sorpresa ma contenta anche perché si annoiava.
« Ciao disturbo? » Chiewe la castana usando una voce docile e un po' timida.
La casa di Sonoko era un enorme palazzo e Lisa si sentiva così poverella, ma la bionda vestita con una maglione verde e pantaloncini neri, la fece accomodare senza problemi. « Sei dolcissima, mi vieni a fare visita di sorpresa, che bel regalo. Vieni, mamma è al lavoro, mentre mio padre è in grossi affari. Vuoi una tazza di tè? »
Senza pensarci, l'amica si sedette su una sedia vicina ad un tavolo di legno raffinato ed accettò « Volentieri, hai uno che faccia calmare i nervi? » Non voleva approfittare troppo, ma aveva bisogno di un calmante.
« Oh sì, io sono una patita di tè inglese, ma posso darti quello particolare che mia madre usa per rilassarsi, credimi è un toccasana. » Si avviò e alla credenza e prese una scatolina con dentro delle bustine color arancio. Procedette verso i fornelli, riempì la teiera d'acqua e poi la mise sul fuoco.
« Sonoko, tu mi avevi detto tempo fa che... si beh, che se Kaito mi avesse fatto soffrire sarei dovuta andare da te, giusto? »
Lei mentre tinse il contenuto della bustina di thè nell' acqua. « Sì, certo... è successo qualcosa vero? »
La castana con le mani sulla ginocchia stette seduta composta. « Sì, Kaito non ha capito nulla di ciò che volevo che comprendesse. »
Sonoko gli passò un cucchiaino e mormorò con un po' di indifferenza. « Ah,se è così non perderci tempo.... » Giocò con lo zucchero mescolandolo con il cucchiaino il contenuto, e si confidò « Sai, io Makoto non lo vedo da tempo e credo proprio che non mi voglia bene, quindi ora esco con altri.
Sai ho trovato un gruppo di ragazzi molto belli, ti va d'incontrarli? »
Si sentì l'acqua bollire e così Sonoko spense la fiamma e nel frattempo l'amica rispose. « Non lo so... Io amo Kaito, pero' vuole uscire con Ichigo... e...» Non smise di parlare che Sonoko sbraitò indignata.
« Ho sentito bene, Ichigo! La mia nemica, Lei!? Quella che ti ha quasi annegata, che ti ha fatto avere la fobia dell' acqua!? Parliamo di lei?!»
Lisa sentendo la rabbia della bionda. « Già, lei... cosa dovrei fare, lasciare correre o...»
Sonoko riempì una tazza di te spiegandole. «No, questo è troppo! »
Lisa non capì come mai in quei occhi c'erano luccichi pericolosi. « Che hai intenzione di fare? » Chiese con timore della risposta.
La ragazza sorseggiò il suo tè e subito divenne agguerrita. « Combattere! Lisa, devi fargli capire che non sei la sua cagnolina! Lo sai cosa fa? Si approfitta della tua clemenza!»
La castana rimase sempre più stralunata, controllò l'odore del tè e pensò. - Ma questo è davvero tè o un energy drink? -
« Pero' io gli ho messo una pausa di riflessione, quindi forse è un modo suo per non pensarmi. »Bevve un sorso e subito si rilassò.
Sonoko esclamò. « Senti Lisa, smettila di fare la puritana e di giustificarlo! Vuoi tirare fuori la donna che c'è in te?! Sei bellissima e grazie a me tu avrai una vendetta dolce ma lenta, vuoi portare Kaito ai tuoi piedi?! »
Lisa si elettrizzò a quelle parole così maligne ma veritiere. « Sì... ma...»
La bionda bevve altri sorsi piccoli e ordinò « Non giustificarlo! Merita una lezione! »
« S-Sonoko, ma poi potrebbe odiarmi »
Si mise a ridacchiare beffeggiante. « Odiarti?! Dimmi tu lo odi dopo ciò?.»
« Non potrei mai... »
La indicò e continuò a bere. «Lisa, vuoi fidarti di me, e ascoltarmi? Ti assicuro che se non andrà come spero, dirò personalmente a Kaito che è stata una mia idea, me ne assumerò io la responsabilità,adesso ti ho convinta? » Lei era preoccupata voleva solo aiutarla come l' aiutò con Makoto.
A Lisa gli scappò un sorriso. « Kaito è tremendo, d'accordo raccontami il tuo piano! »
Sonoko iniziò a gesticolare, narrare, illustrare e l'interessata ascoltò tutto e nonostante non le piacesse, le strinse la mano dopo che la bionda domandò « Affare fatto? »
Lei accettò e così Sonoko esclamò « Kaito Kuroba si pentirà vedrai! »
Lisa aveva mille dubbi, e ripensamenti ma non disse nulla. Mise le mani in tasca e sentì un pezzo di carta, lo prese e lo diede Sonoko. « Senti, puoi suonare questa melodia? »
La ragazza prese lo spartito e poi chiamò il suo cameriere per farglielo suonare con il violino.
Si sentirono delle note belle, armoniose, che trasmettevano nostalgia ma con il divertimento.
Lisa chiuse gli occhi e pensò solo ai suoi trucchi magici, ai furti, non esistevano Kid o Kaito, solo lei, il suo modo di giocare ed i i momenti felici spensierati di quando era bambina.
Le spuntò un sorriso e poi quando quella sinfonia finì, tornò con i piedi per terra, smise di fantasticare e così anche Sonoko che fece un applauso. « Wow un pezzo davvero unico, Lisa, non sapevo potessi comporre sinfonie così particolari! »
l'amica specificò arrossita '. « Non è mio, me lo diede un ragazzo in moto che per poco m'investì dato che ero passata con il rosso. »
Sonoko rise. « Beh, chiunque sia quel ragazzo ha un futuro nella musica! E dimmi come era, bello o solo un tipo insulso? »
« In verità non ho guardato il viso, ero più presa a vedere la strada che lui. »
Sonoko cade a terra per poi alzarsi. « Ah, sei proprio sciocca certe volte, se era uno bello dovevi vederlo, sono rari i carini come Kaito o Shinichi! »
« Sai che io non bado all' aspetto? »
« ovvio stavi dietro ad Alan...»
« Non è male, cioè è carino!»
« Mah, a me non piace, capelli verdi, occhi verdi, caratteri somatici troppo uguali, gusti miei, e poi non m'intriga, non ci parlo ma non mi sembra molto sveglio...»
« Beh, lo ammetto Alan è tonto, un po' come Aoko... pero' è un bravo ragazzo; comunque sei superficiale. »
« Lo so, ma non m'importa!
Adesso vai da Kaito e dai questo a Ran specificando che sono gli appunti che gli devi, se ti fa domande digli che ti ho mandato io. »
« Ma io non ….»
« hai stretto un patto con me! »
« E va bene.» Si alzò a malavoglia ed uscì salutando Sonoko per poi andare a casa di Ran.

Appena arrivata a destinazione vide un' auto parcheggiata con con all' interno un uomo, lei non si soffermò molto.
Salì le scale dell' agenzia di Goro Mori e sentì un vociferare.
« A proposito, mi raccomando signorina Ran, curi molto questo bambino le è particolarmente affezionato. » Disse una donna robusta.
Ran esclamò. « Wow, mi vuole così bene! »
Lisa invece guardò Kaito e distolse subito tale sguardo mentre lui la salutò « L-Lisa? »
Lei si sentì mancare, erano settimane che non sentiva la sua voce così particolare. « Ciao, Kaito, che c'è? » fece di tutto per essere staccata, per non dargli la soddisfazione di vedere l'amore che riserbava per lui.
« C-Come stai? » Domandò trattenendo anche lui le sue vere emozioni.
Lisa chiuse gli occhi e decantò con indifferenza come se avesse fretta. « Bene, mi sono appena scontrata con un ragazzo è stato gentile mi ha aiutato a riordinare i fogli, ah, scusami devo lavorare adesso, sai ho avuto la febbre a quaranta e devo riprendermi... »
Superò tutti ed uscì per andarsene di corsa pensando -Perdonami... -

Nel cammino vide Ichigo vestita con felpa, collant pesanti e gonna corta.
Ella gli passò accanto e Lisa le disse « Hai vinto dopo quella scena ho capito molto, sono contenta che tu e lui vi vogliate bene... Pero' ho un nuovo amico, e vedremo se Kaito sceglierà me o te! »
Lei rimase frastornata, poi fece un ghigno « Va bene, fai come ti pare! » e aggiunse « E sentiamo cosa avrei fatto a Kaito? Pare che lo hai colto in un tradimento? Non nego che sia dolce e carino con me, ma... rinunci così a lui? »Lei la sfidò, ed a Lisa assalì il desiderio di ferirla. Tremò stringendo le mani in pugnetti stretti. « Arrendermi?! No, non mi arrendo, non mi sono arresa con Aoko, figuriamoci con te che sei l'ultima arrivata! Complimenti per come stai riuscendo ad entrare nei suoi interessi, prima ti rendi insopportabile e poi lo curi quando sai che io sono ammalata, lo fai apposta no? »
« Apposta? Veramente io lo tratto come merita, mi ha detto che ho dei problemi mentali, all' inizio mi sono offesa ma poi, beh, l'amore passa tutto no? »
« Cosa diavolo ami di lui se non sai nulla di lui!? Posso capire Aoko, ma tu che sai di lui? »
«Beh, sua madre mi conosce e pare che le sto simpatica, e per me è molto, so che tu non l'hai mai conosciuta...il che mi avvantaggia. »
« Mmm...» Si ricordò poi di una frase detta da Sonoko qualche ora prima. “ Non mostrarti gelosa, fai l'indifferente... solo così non ti capiranno più. “ - E va bene, ci provo... -
Chiuse gli occhi e fece il suo sorriso sinistro. « E credi che m'importi? Io so molto di Kaito... beh ichigo, non ho tempo per te, mi aspetta un incontro importante mi capisci vero? Ah scusa, dimenticavo che tu non puoi in quanto non hai amici, se non Kaito... ciao! »
Ichigo rimase a bocca spalancata e se ne andò con una smorfia maledicendola a distanza.

Fine Flash Back.

Kaito entra in bagno, si risciacqua la faccia mentre si sente per l'ennesima volta mancare il fiato. Per ciò che ho sentito da Lisa.
Si guarda allo specchio e poi tocca la sua immagine patetica di ragazzo che ha perso forse la persona più importante della sua vita.
« Mentiva... non ci credo, lei non è così...» Si convince dicendo che quelle frasi della sua ragazza sono state sollo un modo per farlo ammattire. Dopo qualche minuto se ne convince così si rasserena anche perché pensa che a lei nessun ragazzo potrebbe interessargli poiché è buona e non ha quella cattiveria, almeno questo crede peccato che conosca anche Seya e se non ricorda male lei è malvagia, ma Seya è un personaggio della psiche di Lisa e non potrebbe' tirarla fuori di giorno così con gli altri ragazzi eccetto a lavoro ma là sarebbe controllata da lui. E così Kaito trova mille teorie per non accettare forse una realtà vicina.
Comincia a respirare ed inspirare tornando con la mente lucida fuori dalla rabbia se non con una forte nostalgia che gli pizzica la bocca dello stomaco corrodendo la mante facendogli desiderare di tornare ai momenti felici con lei, ma lo sa che è tutta colpa sua.

Dalla porta sul retro si sente bussare. « Kaito, ti senti bene? » Di tutte le voci proprio quella di Conan ha udito.
Esprime con voce forte, grave e si accorge di avere le note balbuzienti. « Sto benissimo! »
Conan entra e domanda guardandolo con la testa in alto.« Devi andare a lavoro oggi? »
Lui socchiude gli occhi deluso, forse perché spera che Conan s'importasse di lui. « Sì...»
Non vuole lavorare, ed incontrare nessuno pero' deve, almeno i suoi doveri da ladro e da lavoratore li deve svolgere.
Prende la giacca, si mette un capellino nero ne abbassa la visiera nascondendo bene i suoi occhi blu cobalto quando saluta tutti.
La madre del castano lo ferma con un tocco di spalla « Kai-chan stai bene? »
- Quanto vorrei informarla per una volta nella mia vita, ma sono adulto cosa mai potrebbe dire lei che già non so? -Pensa il giovane senza voltarsi.
Sospira e con tutta la sua forza usa il poker face. « Sto bene, devo andare a lavorare ho fatto troppa assenza... ciao! » Corre giù dalle scale e poi mette le mani in tasca camminando verso il bar a passo molto lento.
Il vento per il suo freddo riesce a distrarlo, ed è forse ciò a ricordargli che giorni fa ha baciato Lisa sotto la pioggia e non scorderà mai che cosa le voleva fare...
- Forse è furiosa per quello? Non saprei cosa altro fare se non dirgli un scusa ma ho paura che stavolta non servirà. -Medita lui dopo un attenta ricostruzione dei fatti.
Arriva al bar e vede Ichigo che lo saluta per poi spiegargli le nuove ricette e il come si creino. Forse per quella allegria dipinta negli occhi di lei, lui un po' sorride. Non può negare che non ci stia bene, le vuole bene ma non c'è molto. Nonostante ella s'impegni non riesce a corrisponderla specie ora che è confuso anche se una parte di lui vorrebbe conoscerla meglio.
Inizia il turno e con le clienti non riesce più a sorridere e questo è male perché subito le fanciulle informano la direzione che lui è senza un vero sorriso.
Il datore dopo quaranta segnalazioni decide di convocare Kaito.
« Siediti, Kuroba. » Ordina lui indicando una sedia posta davanti al tavolo che li divide.
Lui si siede e domanda facendo finta di non essersi accorto di nulla. « È successo qualcosa? »
L'uomo lo scruta attentamente con una mano sul mento. « Ho sentito che hai perso il sorriso... »
Kaito guarda a destra e non parla e lui lo esclama con autorità. « Se ti parlo esigo che mi guardi negli occhi!»
Rassegnato esaudisce quel volere e per un attimo gli assale la paura che possa licenziarlo.
L'uomo dai capelli castano corto ed occhi neri, si alza e gira intorno al posto del giovane. « Hai un talento eccezionale, sai convincere le clienti ma sai perché ci riuscivi? »
Kaito sa dove vuole parare, ma non può dirglielo. « Perché sembro KaitouKid? »
L'uomo scuote la testa e lo indica. « Perché eri sorridente! Il sorriso benché sia una teoria stupida ha un grande potere specie se gli occhi lo sono altrettanto! Se tu perdessi ciò e il tuo carisma; sarò schietto, non mi saresti più utile!
Hai saltato quasi due settimane di lavoro e ti ho coperto per malattia, e adesso mi torni in queste condizioni?!
O torni come prima o sei fuori! »
Kaito sente per un attimo lo stress del lavoro. - Come posso sorridere se Lisa mi tratta così? Non riesco, mi sento male, e questo non lo vede... - Si arrabbia non sopporta tale arroganza senza nemmeno sentire la sua e così lo sfida. « Lo faccia, crede che io non sappia avere altri lavori?! Lei ci perde non io! »
- Accidenti, non dovevo dirlo! -
L'uomo fa un sorriso sinistro « Molto bene, ho ben un altro ragazzo che aspetta la mia risposta e lui è sorridente. »
Kaito domanda alzandosi dalla sedia sbattendo i palmi della mano sulla cattedra. « Mi sta davvero licenziando!? »
« Oh sì, » Gli dà la busta con la rata mensile del suo lavoro. « Ora siamo apposto, ci sono gli extra che ti ho promesso, ed il pagamento. »
Kaito digrigna i denti e stringe le mani in pugnetti, chiude gli occhi e si rassegna al suo errore stupido. Prende la busta, la mette in tasca, si volta e afferma cercando di fargli cambiare idea. « Ma qui c'è la mia ragazza! Non posso lasciarla sola...»
L'uomo lo guarda con freddezza che gli fa quasi attanagliare le vene. « Lisa è un caso a parte, lei è mia parente! Anche se sbagliasse non la toglierei da questo lavoro dato che l'ho promesso a suo padre e sua madre! Ed io sono un uomo di parola. »
Kaito contesta, « Ed io sono il ragazzo di Lisa, non può' davvero separarmici così! »
L'uomo seccato esclama « Non ci sei sposato, non ha il tuo cognome ed inoltre ho sentito che siete in pausa di riflessione! Quindi sei come tutti gli altri per me! Credi che ti tenessi per stare con Lisa?
Io scelgo chi ha talento, ma non ho mai sopportato l'arroganza! Voglio vedere proprio se trovi un lavoro migliore di questo, ti stavo dando una possibilità, ma l'hai persa con quella frase! Quindi ora non lamentarti! E ti assicuro che non ci perderò nulla senza di te. »
Kaito si corregge. « Non volevo dire ciò e che mi sono espresso male...»
« Risparmiami le giustificazioni, sarò sincero dato che tu dici la tua senza pensarci,

; c'è l'ho con te da un po' di settimane... Ma non ho mai pensato di arrivare a questo punto! »
« Cosa!? Dopo averle portato Rina e le mie fan, lei mi detesta?! » Domanda allibito sempre più furente dalla rabbia.
« Sì, posso capire il lavoro, ma occorre fare piangere Lisa, anzi ammalarla sotto la pioggia?!
Ti ho visto, a distanza che l'hai portata sotto la pioggia con questo freddo! Ma che avevi in mente?!
« Volevo parlarle, non lo so che pensavo in quel momento! »
« E poi Lisa si amala e così sua madre deve affaticarsi, lo sai che non sta bene ? »
« Cosa? Che ha? » Domanda con voce agitata.
« Fattelo dire da Lisa... » Semplifica con tono acido.
« ma lei non mi parla » Contesta insistendo.
« E fa bene, nemmeno io parlerei alla mia ragazza se la vedessi flirtare con altri...»
« Flirtare? Io non ho toccato Ichigo nemmeno una volta, nonostante sia carina io non... la bado, e forse sbaglio! »
« Ichigo pero' non è di questo avviso, lei ha detto alle sue colleghe che l'hai vista in bagno in reggiseno confermi? »
« Confermo, ma è stato perché...»
« Poi ha detto che tu giochi con lei, confermi? »
« Beh non lo nego, ma in verità non è...»
«in più abita da te, confermi?! »
« Sì, questo è vero ma è stata costretta e poi Lisa...»
« Ed è vero che conosce tua madre mentre Lisa non ne sa nulla? »
« Non posso negarlo pero' Lisa mi sta...»
« Bene, non ho altro da dirti, ora puoi andare. »
« Mi lasci spiegarle! »
« No, ho da fare diverse cose ora, quindi esci! »
« Tsk... va bene, me ne vado! Arrivederci! » Apre la porta e va a cambiarsi.
Ichigo lo vede e lo ferma. « Hei, dove vai? »
« Ho perso il lavoro...ciao» Lascia la fanciulla sorpresa e la vede andare verso l'ufficio per protestare.
Lui cerca di fermarla, la prende per mano e le dice. «Non immischiarti!»
Lei cerca di liberarsi dalla presa esclamando a voce alta. «Non m'importa, non posso lasciarglielo fare! »
Lui apprezza quel gesto ma la trattiene ancora e la trascina via. « Senti stanne fuori, ho chiesto io di essere licenziato! Va bene? » S'inventa per tranquillizzarla.
« Ma perché? Non ti piace? »
« In questo momento non ho la testa e voglia per fare due lav...ehm un lavoro! »
« Ma tu hai bisogno di soldi, no? »
« Questi sono affari miei, non nego che il pagamento è più di quello che pensavo, pero' oggi mia madre mi ha ricordato un fattore che non ho pensato... Quindi non preoccuparti, ok? »
« Io voglio stare con te! »
« Se vuoi ci vediamo in altri posti, ma non torno più qui, almeno fino a che non risolvo tutto! »
« Senti Kaito, a me addolora dirtelo ma Lisa pare che abbia nuovi amici, e non si cura di te, perché non esci con me? » Arrossisce, prende un biglietto, glielo mostra e continua « C'è un concerto domani sera ed io voglio andarci, mi ci accompagni? »
Kaito rassegnato risponde. « Te lo devo, ok almeno che gruppo è?»
« S-T-A-R-I-S-H!»
« Quel gruppo Idol di ragazzi che fanno andare in visibilio le ragazze?»
« Sì, cantano e ballano, sono bravi! Allora vuoi? »
« E va bene, te l'ho detto un' uscita con te l'avrei accettata. »
Ichigo lo abbraccia forte. « Grazie Kaito! »
Il ragazzo rimane immobile. « Mmh, sì, ora vado ciao! »
Va a casa Di Ran, entra e vede gli amici di Conan giocare insieme.
« Ciao, che combinate marmocchi? » Domanda Kaito che si siede vicino a loro.
Genta esclama. « Memory, ci sai giocare? »
Conan alza una carta. « Sinceramente questo gioco mi annoia...»
Ayumi si avvicina a Conan ed esclama sbalordita. « Conan hai una grande memoria, come fai a ricordarti tutto, sei fantastico! »
Mitsuiko un po' geloso. « Ayumi, anche io ho fatto nove coppie! »
Genta mormora deluso « Io solo tre, non ricordo molto uffa, Hei Kaito che ne dici di fare una sfida con Conan? »
Kaito risponde. « Se vuole perdere... comunque non mi va tanto...»
Conan continua il gioco domandando. « Io non sono competitivo su un gioco simile, e comunque non dovevi lavorare? »
« Lascia stare, non mi va di parlarne...»
« Comunque tua madre mi ha detto che se hai bisogno di parlarle lei ci sarà, ma sbrigati rimane solo due settimane poi tornerà al suo lavoro. »
Il ragazzo si appoggia al divano con le mani incrociate dietro la testa. « Si ok.... Comunque adesso mi avrai quasi tutto il giorno a casa.»
I bambini domandano. «Perché? »
« Ho perso il lavoro dei miei sogni, ah beh c'è sempre il prestigio... Anche se non mi riesce più...forse ho perso il talento. »
Conan a vederlo così triste prende il gioco e da le figurine a Kaito mentre Ayumi mormora con curiosità. « Conan, non è finita la partita! »
Esclama Mitsuiko sfidando Conan. « Guarda che potevo batterti benissimo! »
Conan non ci bada che dà le figurine raggruppate a forma di torre in mano a Kaito. « Coraggio mescola. »
Kaito con occhi sorpresi domanda. « Mescolare? Perché? »
« Fallo e basta! » Ordina il bimbo.
« Ma non mi va di giocare con voi, voglio restare in pace...»
« Oh fai come ti dico o dico a tutti ciò che so di te! »
« Mmm, tu fallo e racconto io di te a tutti! »
« Non ti crederanno mai!Non hai prove io sì! »
« Ricattatore come sempre! »
« Vuoi mescolare quelle carte o no?!»
Kaito furioso inizia a mescolare pensando. -
Maledetto, questo è sleale, ecco perché non volevo Shinichi come amico, … é insopportabile! - Le mescola trattandole come carte da poker per poi giocare con esse, un lieve sorriso gli spunta perché si accorge che non ha perso la sua mano, ed intanto distribuisce le carte. « Fatto. »
« Dai Kaito adesso gioca con noi! » Esclama Conan divertito.
« Tsk... dopo come mi tratti no....»
Ayumi esclama. « Conan, ma cosa inviti un ragazzo, lo sanno tutti che i bambini hanno la mente elastica mentre gli adulti no. »
« Scusa, per adulti intendi me? »
Mitsuiko ridacchia. « Già, ti pare che qui ci siano altri adulti? »
Conan sogghigna pensando. -
Kaito preso in giro da dei marmocchi, ora si che perderà le staffe. -
Kaito fa un ghigno. « Mente elastica, ve la faccio vedere io! Ora gioco! »
Tutti iniziano a giocare e dopo che le figure sono state viste, non appena inizia il turno di Kaito inizia a prendere coppie su coppie lasciando Ayumi, Mitsuiko e Genta sbalorditi.
« Ma cosa? » Domanda Genta incredulo mentre sente Kaito dire. « le montagne erano qui, poi l'altra se non sbaglio era la seconda a destra, poi la torre stava qui....»
Ayumi mormora sbalordita. « sta rubando tutte le coppie, ma come ci riesce?! »
Conan sbadiglia pensando. -
Ma quanto è scemo, lo fa apposta? -Ferma Kaito con un colpo di tosse e così 'amico fa un errore e Conan prende le altre carte pensando. - Esibizionista come sempre... -
Mitsuiko esclama. « Ci sono centocinquanta coppie in questo gioco, e tu ne hai trovate cento! Mi spieghi come fai? »
Ayumi con occhi a stelline. « Kaito sei un genio! »
Genta esclama. « Forse ha avuto fortuna...»
Conan termina le sue venti coppie e sbaglia per far giocare gli altri. « Se fosse fortuna allora potrebbe giocare d'azzardo no? »
Kaito ridacchia un po' divertito da come quei quattro riescano a farlo tornare un bambino dentro.
« Mi avete provocato e così mi sono impegnato, comunque Memory non è un gioco di fortuna, se uno è bravo o meno lo si capisce... ah, come mai non siete fuori a giocare? »
Genta risponde prendendo le sue coppie « Ieri siamo usciti, abbiamo giocato a calcio»
Ayumi esclama guardando Conan. « Già, e Conan è bravissimo, un giorno sarà un calciatore, vero? »
Conan esprime. « Non credo, ho avuto richieste di squadre quando avevo quattordici anni, ma rifiutai, io voglio essere un detective privato! »
Mitsuiko domanda. « Quattordici anni? Scusa ma come è possibile se ne hai sette? »
Conan si corregge. « C-Cosa? Ah, ma no dico che se avessi quattordici anni e mi inviassero inviti per entrare nelle squadre, io rifiuterei perché voglio diventare un detective privato! » Pensa. -
Ma perché non sto mai attento a ciò che dico. -
Kaito con disinteresse esprime.« Un vero peccato, magari sei più portato per il calcio e così anche tuo cugino no?.»
« Tsk, lo vorresti che lasciasse in pace Kid eh... »
« Eh, eh, ma cosa vuoi che m'importi. »
Ayumi domanda a Kaito. « Sai, mi sono informata sul conto di quel ladro, e lo sai che ti assomiglia tanto di viso?» Esprime guardandolo negli occhi.
« Quello mi ha preso come presta volto. » Spiega a tono serio con la prima scusa in mente.
« Pero' è strano, perché mai prendere il volto di uno studente? » Domanda Mitsuiko con le mani sul mento.
« Forse perché gli serviva uno carino! » Esclama Ayumi.
Conan cerca di sviarli. « Ragazzi, che vi importa di lui, torniamo a giocare? »
I tre bambini si guardano ed esclamano. « Conan, noi scopriremo l'identità di Kid! »
Kaito rimane a fissarli incredulo mentre Conan esasperato afferma acidamente.. « Illusi, non lo acchiappa mio cugino e volete voi... Comunque non ci entro in questo gioco.»
Ayumi tira il bimbo scuotendolo. « Dai, tu sei della nostra squadra, non puoi piantarci così!»
Kaito pensa. -
Questi bambini sono matti, pensano di potermi prendere seriamente? Tsk... ora mi diverto io -
« Che bel gioco, avete un piano? »
Conan lo guarda. « Ma gli dai pure retta? »
« Sai il detto tieni gli amici più vicini e i nemici ancora più vicini?» Domanda con esuberanza.
Genta risponde. « Non abbiamo piani, vuoi unirti a noi? »
Kaito con occhi interessati. « Sì, m'interessa! »
Ayumi esclama. « Pero' lui è più grande di noi, non può' entrare! »
Conan le dà corda. « Esatto! È poi non reggerebbe la mente di Kid, non è così intelligente...»
Kaito socchiude gli occhi e prende in disparte Conan. « Mmm, sono già furioso per le mie cose, non ti ci mettere anche tu, io sono intelligente! »
« Vuoi che ti scoprano?! Non dovresti nemmeno parlarci con loro, sono tipetti che s'intrufolano ovunque, non sottovalutarli! »
« Ma figurati se dei bambini possano mettermi in difficoltà! »
« Questo perché tu non li conosci, mi portano su ogni caso dove io devo risolverlo... Sono intelligenti anche se molto ingenui! Ma fai come vuoi, io volevo solo proteggerti! »
« Mmm... Senti scusami per come ti parlo, ma sono furioso, vorrei spaccare e trattenermi allo stesso tempo... Non riesco a controllarmi oggi, e tutto per cosa mi ha detto prima Lisa.»
« Mi spieghi che è successo con lei? »
« Lisa è strana prima mi evita, poi se le parlo piange, mi dà un schiaffo ed ora pare che abbia nuovi amici e il mio ex capo del lavoro mi ha licenziato perché ho fatto ammalare Lisa, più la mia lingua che non sta mai zitta... Insomma me ne stanno capitando di tutti i colori! »
« beh, devi indagare su cosa ha fatto scattare tutto. »
« Ma non ne ho idea! È successo tutto da quando Ichigo è venuta a casa mia, ma ora io sto qui, e non credo che lei sia gelosa dato che è amica stretta di Ran! Quindi non capisco...»
« Mmm... Non è che Lisa è stata ingannata? »
« E da chi da Ichigo? A me non sembra che ce l'abbia con lei. »
« Non so cosa pensare, pensa che nemmeno Ran sa tutto e se lo sa non me lo viene di certo a dire, quindi non ho indizi, ti dovrai arrangiare. »
« E chi ti ha chiesto nulla, pero' lo dico fermamente senza Lisa io non rubo! Non ci riesco proprio, è male? »
« Vuoi un consiglio da amico o da detective? »
« Detective!»
« Se smetti di rubare è un bene, così non devo più inseguirti e posso risolvere le mie questioni...»
« E da amico? »
« Sei troppo dipendente da Lisa, voglio dire prima non agivi solo? Adesso invece non fai nulla senza lei, ti sei rammollito o cosa? »
« Ma tu sai cosa è ciò che provo, è un male che non immagini! Non mi permette di essere spensierato, ci sono passato già un mese fa con Henry e Caroline quando tentarono di separarmi da Lisa; non puoi capire...»
«egocentrico... Lo so bene cosa passi, Ran ed io lo patiamo da quasi un mese, quindi smettila di fare la vittima e reagisci, vuoi Lisa dimostraglielo, »
« Ma lei ha nuovi amici e non so che altro combina me l'ha detto Ichigo e Lisa pare abbia incontrato chissà chi e non mentiva almeno credo, ormai non capisco più quando mi mente o meno, è come se fosse avvolta da un alone di mistero che mi inquiete paura ma mi affascina...»
« Sarai geloso probabilmente.»
« No, perché lo so che non amerebbe altri, è troppo legata a me...»
« Sbagli a pensarla così, io con Ran ho seria paura che un giorno incontri un altro e puff lo ami dimenticandosi di me... Non dovresti essere così sicuro. »
« Pero' io so che Lisa non mi lascerà mai con il cuore, lo so perché Akako... Ehm, intendo lo so e basta...»
« Akako? Magari ora vieni a dirmi che ti ha mostrato il futuro. »
« Spiritoso...» -
Esatto ci ha azzeccato. -
« Non so da dove viene questa certezza, ma non sempre tutto va secondo la propria immaginazione. Tu ora fai ciò che vuoi...»
I due poi tornano dai bambini che domandano. « Che vi siete detti?»
Conan e Kaito rispondono. « Affari tra noi.»
I bambini si zittiscono e cambiano argomento all' istante per paura di farli arrabbiare.

♦♦♦♦

« Akito siamo i migliori! » Esclama con felicità Sana mentre abbraccia l'amico dopo che hanno terminato di incidere la canzone.
Afferma Akito con una nota divertita mentre corrisponde quel abbraccio che per lui fa battere il cuore a mille.« Merito del mio talento nel mixaggio! »
« Vinceremo noi! Adesso dobbiamo solo presentarci all' audizione... Credi che canterò bene? »
L'audizione secondo il calendario scritto si svolgerà verso la fine di maggio, e i due hanno solo due mesi di tempo per prepararsi al meglio.
« Sì andrà bene...» Ci spera perché dal vivo quella ragazza non trasmette molto, ma non vuole dirglielo perché non vuole vederla triste.
« Tu ed io siamo una squadra perfetta! » Esclama Sana tenendo stretto l'abbraccio stando con gli occhi chiusi.
Akito si stacca dall' abbraccio e tenta di distrarla con altro. « Sana a proposito di musica, mio padre al lavoro ha ricevuto dei biglietti da un suo amico, e siccome Nelly ne ha già comprati giorni fa, li ha dati a me, e quindi vorresti, ecco... venire con me ad assistere? » Poi usa come giustificazione« Potresti imparare molto dalle canzoni, magari capisci anche come muoverti in un palco, vuoi? »
Sana arrossisce lievemente e risponde con un caloroso sorriso. « Volentieri, quando sarà? »
« È suddiviso per cinque giorni, pero' il biglietto vale per l'ultimo, va bene? »
« Perfetto, allora ci andremo! » Sospira rasserenata. « Sempre ti preoccupi per me, lo sai potrei un giorno amarti per questo. » Ammette distogliendo lo sguardo lasciando così Akito con dentro una speranza che gli fa spuntare un sorriso. « Anche io...»
Sana incrocia il suo sguardo domandando. « Cosa vorresti dire? »
Il ragazzo risponde con imbarazzo mentre si sfrega i capelli color cenere. « Anche io potrei finire con l'amarti un giorno, perché sei così... originale! »
Sana si mette a ridere di gusto. « Originale? Non mi dici che sono un pixel grigio? »
« No, perché tu non te ne accorgi ma trasparici molto di te con i tuoi sorrisi ed occhi, per me ormai sei un libro! Ti conosco da tre anni e mi sono affezionato a te più di quanto credessi. »
« Sì lo so, sono la tua migliore amica, beh dai ora devo tornare a casa per cena sono le 19.00, ci sentiamo.» Gli dà un bacio a guancia e poi corre via mentre Akito pensa. -
Sfuggente come sempre... non sono riuscito a dirglielo, va beh pazienza. Almeno era contenta, mi chiedo se vincerà, purtroppo se non si sblocca, non potrebbe mai vincere, nessuno l'ha sentita in Live, solo io... accidenti, se solo fossi più carino troverei un lavoro così avrei dei soldi almeno per il viaggio a Saint' tail. - Esce da casa e va un attimo al locale Nye Nya Neko a mangiare qualcosa notando che manca il suo amico Kaito.

♦♦♦♦
La mattina seguente un ragazzo biondo dai capelli corti arruffati, si trova all' accademia di musica, indossa una cravatta rossa con righe blu abbinata alla camicia bianca dove sopra c'è la divisa scolastica che è di color blu scuro a righe oro. I pantaloni sono lunghi color marroncino scuro un po' stretti a vita bassa.
Entra in classe e si guarda attorno come sempre vede i suoi amici che sono anche del gruppo musicale di cui fa parte. Loro diversamente da lui sono eredi e già piazzati bene nel mondo del business, mentre lui ha dovuto dar sfoggio a tutto se stesso per essere dentro nel gruppo.
Questo ragazzo si chiama Syo Kurusu è di statura media ma molto snello, ha sempre un sorriso sulle labbra e la sua mente è molto liberistica pero' è ugualmente accettato dal suo gruppo perché dicono che lui abbia delle idee originali.
« Hei Syo, oggi suoniamo quel pezzo che hai composto! Mi dai lo spartito che ci scrivo le parole? »
Domanda Haruka Nanami, che è la compositrice di canzoni del suo gruppo, pero' stavolta lei gli ha detto di comporre una tutta sua almeno la parte strumentale e così ha fatto.
Haruka Nanami ha i capelli castano dalla tinta simile all' arancio, il suo viso è carino molto tenero con degli occhioni grandi verdi talmente chiaro che con la luce paiono gialli.
« Sì certo. » Apre la cartella, toglie i quaderni, libri, ma non trova lo spartito. « Ma dove è finito?»
Haruka domanda fissandolo con curiosità « L'hai perso? »
Lui con mille goccioline in testa inventa. « Ma no, è nel dormitorio, sì molto probabilmente. » si alza e corre verso la sua stanza.
Non c'è nessuno e così si mette a cercare tra i cassetti –
Dove l'ho messo, sono sicuro che ieri l'avevo... - Inizia poi a ricostruire i fatti. - Allora.. io sono sicuro di averlo avuto ieri, era in tasca poi sono andato in moto e ho scontrato quella ragazza, e poi gli diedi lo spartito che non mi piaceva, ma un momento e se avessi... - Va al suo giubbotto e controlla le tasche. « Oh no! Lo ha quella! E adesso che faccio, non ricordo le note erano la Si, Do Fa? Ah devo ritrovarlo! Ma non so chi era quella... mmm, devo trovarla! » Va in classe e poi vede un suo compagno leggere il giornale e borbottare. « Ma i furti di Seya non arrivano più? Uffa...»
Poi appare un altra ragazza che esprime. « Chi se ne importa, io voglio Kid, lo amo tanto! »
Syo Domanda a loro. « Scusatemi, ma chi sono Seya e Kid? Non li ho mai sentiti. »
Uno di loro gli passa le loro foto. « Come fai a non conoscerli, sono due ladri di gioielli prestigiatori, Seya è bellissima non trovi? »
Appena vede la ragazza pensa con il cuore tornato alla normalità-
Eccola!! Ma allora è famosa! Bene, dopo la andrò a trovare- Si rivolge agli altri. « Sapete dove abita? »
Un po' tutti e due ridacchiano ed lui socchiude gli occhi gonfiando le guance. « Che ho detto di buffo? »
« Nessuno sa chi è Seya ! »
« Ma se l'ho vista ieri in strada con i capelli lunghi, andiamo è una ragazzina, avrà sicuramente quattordici anni. »
« Senza offesa Syo ma Seya ha diciassette anni proprio come Kid! »
« Ah allora anche lei è nana! Comunque posso tenere la foto? »
« Tienila pure. »
Mette la foto sul banco e poi comincia a porsi l'obbiettivo di trovare quella ragazza.
♦♦♦♦

Nei giorni seguenti Lisa inizia a parlare solo con le sue amiche ignorando Kaito che non smette di fissarla con occhi curiosi pero' lui preso dalla sua sicurezza che ella mai amerà altri, non s'ingelosisce e così fa passare le ore nella totale indifferenza lasciandole fare ciò che vuole.

Sana e Akito accorgendosi di questo distacco tra quei due iniziano a bisbigliare se intromettersi o meno pero' decidono di non farlo perché sarebbe solo inutile così i due fanno solo gli amici con loro e cercano con i discorsi di farli parlare, ma tra Lisa e Kaito o si crea un litigio o chiudono il discorso come niente con una frase fatta.

Rina invece si approfitta di quel distacco tra loro per parlare con Kaito e lui nonostante non ci stia le dà corda anche se certe volte controlla i movimenti di Lisa che sono sempre uguali: parlare con Sana, uscire di classe. Solo quando va al banco dopo la quarta ora la vede aprire uno spartito per sentirla sospirare e vedere che scrive un testo per poi infine canticchiarlo.
Kaito l'ascolta un po' meravigliato da quanto quella melodia potesse riscuotere in lui un sentimento misto tra la tristezza e il divertimento, ciò che gli ricorda non è Lisa o Seya bensì il sé stesso amante dei giochi di prestigio.

Intanto Ran nonostante ci siano verifiche ed altro ancora, non smette di preoccuparsi di Shinichi e di che fine abbia fatto, tuttavia viene distratta dalla scuola e dagli eventi spiacevoli che nelle giornate ha passato tra assassini eccetera.

Sonoko non smette di flirtare con i ragazzi più carini pur di scordarsi di Makoto pero' non ci riesce.

[ Episodio 49 seconda stagione,
il diplomatico prima parte clicca QUI]

Conan dopo essersi divertito con i suoi amici, decide di chiamare Ran usando la voce di Shinichi per farsi un po' sentire.
« A-A-Actiu! » Starnutisce e così Ran che è appena tornata dall' allenamento di Karate sbraita contro. « Ma che razza di modi, sono secoli che non ci parliamo e la prima cosa che fai è starnutirmi nelle orecchie?
Insomma dove sei, cosa aspetti a tornare a casa?»
Intanto che Conan spiega che non può', Kaito ascolta la conversazione mentre legge un giornalino.
-
Ma che noia, Ichigo ora lavora, Lisa pure ed io devo stare qui a non fare nulla... Quasi quasi, dormo pure io come fa Goro, almeno il tempo passerebbe subito. -
Si sente il suono di un campanello e così Kaito si volta mentre Ran chiede a Kaito. « Kaito, hanno suonato, apri tu? »
Il mago si alza e va ad aprire mentre Ran esprime a Shinchi « Senti, curati il raffreddore, adesso forse papà ha dei clienti quindi ci sentiamo, a presto. » Chiude il telefono lasciando Conan assai deluso e borbotta. « Le donne... prima si lamenta perché Shinichi non la chiama mai e poi quando lo fa gli attacca il telefono in faccia, ma chissà se mi ama davvero o è tutto una finta!» Apre la portiera della cabina telefonica ed esclama. « Tanto è inutile io le donne non riesco a capirle. »

A Casa di Ran si presenta un ragazzo dalla pelle abbronzata che chiede di Shinichi Kudo e non appena vede Kaito domanda. « Sei tu Shinichi? »
« No, non sono lui. »
« Non è che cerchi di fregarmi? Sei identico a lui, mica mi faccio prendere in giro dalla capigliatura eh...»
« Ma cosa vuoi la carta d'identità per farti capire che non sono quello stupido detective!? »
« Mmm... avanti mostrami la carta d'identità! »
« Ma cosa sei della polizia!? »
« Un detective... coraggio, o devo pensare che non puoi? »
« mmm... mi ricordi Hakuba! » Prende la carta d'identità e gliela dà. « Soddisfatto?! »
Il ragazzo sbarra gli occhi. « Oh, a quanto pare ho sbagliato, scusami non volevo esserti antipatico eh eh...» Poi si rivolge a Ran. « Dove è Shinichi Kudo? »
Ran risponde. « Non lo so, è fuori città, non lo vedo mai e...»
« Senti bella non raccontarmi frottole, lo so che Shinichi Kudo è qui! »
Conan entra all' agenzia e starnutisce facendosi vedere da tutti.
Ran si abbassa e gli asciuga il naso. « Anche tu hai preso il raffreddore? Una coincidenza incredibile, ah, mi spiace piccolino, prima Shinichi e adesso tu, evidentemente gira un brutto virus. »
Kaito si allontana dicendo. « Ci manca che mi dia il raffreddore ora! »
Il ragazzo con il capellino e giacca verde domanda a Ran. « Aspetta un attimo,scusami hai appena detto che non sai dov'è, come fai a sapere che è raffreddato? Non capisco.»
Ran risponde che esiste il telefono e che qualche volta lo chiama, così il ragazzo misterioso esprime. « Bene allora le voci messe in giro sono vere, tu sei la sua ragazza. »
Ran arrossisce e così pure Conan che urla. «
Chi ha messo in giro questa voce!?»
Kaito sogghigna divertito mormorando. « E dai si vede che siete una coppia, è ovvio che si scopriva no? »
Ran si giustifica. « Ma questo doveva essere un segreto tra me, Shinichi, te, Lisa, Sonoko e Conan! »
Conan pensa. -
Ma come lo sa? E poi chi è questo tizio? -
Kaito tossisce. « Dimentichi Ayumi, Mitsuiko, Genta, Agasa, E i genitori di Shinichi, uno di loro ha fatto trapelare la notizia ed ecco la voce, facile no?»
Il ragazzo nuovo cambia argomento. « Io non c'entro dillo con la tua amica Sonoko! Dice che Shinichi non frequenta più la scuola e sostiene anche che molto probabilmente l'hai nascosto a casa tua.»
Kaito fissa il ragazzo con la coda dell' occhio pensando. -
Mi ricorda qualcosa nel passato, quelle domande pertinenti, ma da chi? -
Il ragazzo con il capellino domanda a Ran. « Di cosa avete parlato tu e il tuo ragazzo? »
« E va bene, è il mio ragazzo lo ammetto, pero non si comporta come tale...» Conan la guarda con una tristezza improvvisa piombargli addosso e la sente dire. « Se ci tieni, lui mi dice sempre le solite cose: legge un giallo entusiasmante che gioca a calcio tutte le sere, che i suoi nuovi amici sono simpatici, che frequenta un club di giovani detective e altre sciocchezze.»
« Non avete parlato di te? »
Kaito rimane senza parole, così sia Conan e Ran che ammette. « No, in effetti hai ragione. Quando mi telefona parla sempre solo di sé, non chiede mai mie notizie né che cosa faccia e nemmeno se stia bene.»
Il ragazzo con il capello si mette a correre, apre la finestra svegliando così Goro.
Ran lo raggiunge. « Hei, insomma, che cosa ti prende? »
Lui controlla sotto l'edificio e mormora. « Non ti sembra piuttosto strano?»
« Cosa? »
Intanto che quel ragazzo delucida i suoi sospetti a Ran, Kaito va da Conan a bisbigliargli. « MA chi è quello, ne trovi tutti te che ti cercano eh. »
« Veramente non lo so...»
Poi lo sente dire « C'è un solo motivo per cui Shinichi non chiede notizie, lui è da queste parti e può' osservarti come e quando vuole. Scommettiamo che non è lontano? »
Kaito entra in discussione.« Andiamo, come potrebbe Shinichi controllare Ran se non si fa mai vedere, ehm è impossibile...»
« No di certo, basterebbero delle telecamere, microfoni, cose che lui potrebbe anche avere... oppure si nasconde sotto i nostri occhi... »
« Vorresti dirmi che quel detective sa travestirsi? È assurdo, mica è Kid, o un mago trasformista...»
« Interessante deduzione, sei sveglio ragazzino.»
« coincidenza! »
« Eppure mi sembra di averti visto da qualche parte, sei conosciuto? »
« I-Io? Ma ti pare, ti ricordo solo Shinichi...»
« Può darsi...»
Goro domanda al ragazzo scurito. « Si può' sapere chi sei? »
« Ah, si è vero, scusatemi non mi sono ancora presentato. » Si mette una mano sul capellino e se lo toglie. « Mi chiamo Heiji Hattori e sono un giovane investigatore privato proprio come Shinichi!»
« Un investigatore privato!? »
Kaito domanda. « Cosa, ne esiste un altro?! » -
Ecco cosa mi ricordava un detective... Meglio che stia zitto, non mi piace -
Conan farfuglia. « Che bel gruppetto...» poi starnutisce e così Heiji da una medicina presa da una bottiglia, nel frattempo spiega che la sua famiglia è composta da investigatori e che lui è da sempre paragonato a Shinichi Kudo e delucida che è venuto qui per conoscerlo e per sfidarlo
Conan beve la sostanza e subito diventa rosso in viso barcollando. Kaito lo prende e domanda. « Hei ma che ti prende? »
Ran va da Kaito e domanda. « Conan, ti senti male? »
Kaito sente odore di alcol e domanda ad Heiji « Hei, non gli avrai dato alcolici spero! »
Ran si arrabbia. « Vergognati che cosa gli hai fatto bere?! »
Heiji risponde. « Un toccasana un Paikal molto forte. È un regalo per voi visto che sarò un vostro ospite finché non riuscirò a conoscere Shinichi»
Kaito guarda come Conan si sia ubriacato e Ran contesta. « Non mi sembra di averti invitato. E poi qui abbiamo già Kaito, non ci serve un altro ragazzo, cosa pensate che sia un albergo!?»
« Oh, che permalosa... Avrei pagato Goro, ma se non mi volete allora spera che Shinichi si faccia vivo oggi...»
Kaito poi sente il campanello e va ad aprire e fa entrare una donna di mezza età che spiega che vorrebbe che il detective Goro raccolga informazioni sulla fidanzata di suo figlio, lui legge le cartelle che la riguardano e nota che è perfetta così Ehiji mormora seduto sulla sedia della cattedra di Goro.. « La fanciulla è assolutamente perfetta, e la perfezione è una caratteristica pericolosa. Gli esseri umani sono diffidenti ed invidiosi e non accettano che qualcuno possa essere migliore di loro. Così cercano ogni possibile difetto.»
Kaito a sentirlo pensa. -
Diffidenti? Lisa forse lo è, pero' non so... si fida di me, e mi ama ma allora perché non fa che snobbarmi, non lo sopporto... -
Sente che tutti escono e dopo aver convito Ran e Conan a seguirli lui va da Kaito. « Vieni anche tu dai, »
« E che vuoi che faccia là? »
« Più siamo meglio è, per non creare sospetto, andiamo vieni? »
« Mmm... solo perché ci va Conan che sta male. »
« Sei affezionato a quel piccoletto eh, per caso è tuo fratello?»
« Beh, me lo hai ubriacato, mica posso starmene con il rischio che stia male seriamente! »
« Già, ma pare che per te quel bimbo sia più un amico che uno da badare. »
« Oh ma ti vuoi fare gli affari tuoi!? »
« Ah, perdonami, non era mia intenzione toccare un tasto delicato. »
« Tsk... Conan è solo uno a cui bado per non dare troppo disturbo a Goro o Ran, non c'è altro! »
Intanto Kaito esce ed entra in auto.

Intanto Syo comincia a perlustrare le strade e domanda se hanno visto Seya, alcuni ridono altri invece dicono che non conoscono la sua identità.

Nel frattempo Conan, Ran, Goro, Heiji, Kaito e la cliente,arrivano a destinazione, fanno conoscenza dei membri della famiglia.
Salgono le scale e Kaito vede un signore anziano che mostra la foto di un pesce, lui subito indietreggia cadendo dalle scale e si rialza. « Non anche qui! »
L'uomo domanda « Giovanotto cosa hai visto di così spaventoso? »
« Il suo disegno...»
« ah ah ah ah, sì è mostruosamente bello, » Poi se ne va in soggiorno mentre Heiji domanda a Kaito. « Tu hai la fobia dei pesci? »
« No, semplicemente era nero e... le squame gli occhi...brr.. » Si rialza. « Ma sto bene eh.»
« Mai visto un più codardo di te con i pesci! »
« Hei, non provocarmi! »
« Tsk... che infantile. Dovresti crescere... »

Kaito segue di malavoglia il gruppo mentre pensa a Lisa, pero' non appena entrano nella stanza del marito della cliente, smette di pensarci perché assiste ad una scena sconvolgente: Un uomo apparentemente dormiente si accascia a terra dopo che la moglie tenta di svegliarlo e tutti lo trovano privo di vita
Kaito rimane senza parole, e all' istante si ricorda di quando Lisa perse la vita a casa di Emily nel giorno di S. Valentino grazie ad un incantesimo di Akako.
Conan lo vede e lo scuote. « Kaito riprenditi! »
« Ma... è morto? » Indica l'uomo a terra.
« Sì, non paralizzarti, dai resisti...»
« O-Ok...» Si zittisce tentando di non pensarci.
Ran va a chiamare la polizia e nel frattempo Conan controlla il corpo e tutti gli elementi: nota che il corpo è caldo e che le labbra stanno diventando violacee e poi sul collo avvede un puntino fatto con un ago, lo cerca e lo trova sotto la cattedra. Per prenderlo si scontra con la testa di Heiji. « Ahia che male!» il ragazzo prende Conan e lo lancia a Ran e sbraita che non deve intralciare il suo lavoro e che non è giusto che alla sua età veda certe cose.
Kaito per lasciare spazio a Conan va da Ran e gli chiede. « Mi passi a me Conan? »
Ran glielo cede. « Tieni, ma sta attento è un vero terremoto se ci si mette. »
« Non preoccuparti»

Intanto Lisa dopo aver fatto la spesa cammina per i marciapiedi ma una di quelle borse si rompe e così tutto cade a terra.
« Oh, Dio no! »
Nella borsa ci sono stati diversi barattoli di fagioli, piselli ed altro ancora, una di esse rotola e finisce accanto alle scarpe di qualcuno, lei nemmeno ci bada, la prende e torna alla sua borsa rotta.
« Maledizione, qui ci vuole un trucco! » si alza da terra prese il suo capello magico e fece apparire una borsa. « Wualà » SI accuccia e raccoglie ciò che è caduto a terra; per fortuna erano tutti protetti da scatole e pellicole.
Sente un applauso. « Great! »
Lei si volta un attimo e vide un ragazzo dai capelli biondi, corti ed occhi di un azzurro cielo, il suo viso è così mascolino ma con allineamenti dolci, quasi perfetti, i suoi occhi mostrano una gioia che ella ha perso da giorni.
« Grazie » Mormora per poi avanzare, e lui domanda. « Sei una maga, come hai fatto a fare quella magia? Me ne mostri altre, ne sono appassionato! »
Lei in difesa. « Io non sono brava come Kaito e... nulla... cosa vuoi vedere? »
Il ragazzo prende un cellulare e gli mostra un video di You tube che raffigura Kid, e lei a vederlo si sente mancare i battiti –
Perché anche in strada devo sentirlo e vederlo? Mi manca... -
Le bruciano gli occhi e il ragazzo se ne accorge e così cambia argomento. « Tu hai qualcosa che mi appartiene, me lo ritorni?»
Lisa prende dalla tasca lo spartito e glielo ridà.« Sì, ti cercavo per ridartelo.» e aggiunge dato che lei di musica io non ci capisce nulla « Io non so leggere la musica pero' ho scritto una canzone.»
Il ragazzo sbatte le palpebre più volte ordinandole. « Mostra, voglio sentirla!»
Lisa prende il foglio e glielo dà, lui lo legge e fa un sorriso. « È bellissima! Parole piene di sentimento, di amarezza ma con dentro la voglia di crederci! » rilegge lo spartito e comincia a grattarsi la fronte così facendo mostra ancora meglio i suoi occhi. « Ah, vediamo hai uno strumento musicale? »
Curiosa da questo strano tipetto gli passa il suo flauto. « Vuoi un flauto dolce? »
Il ragazzo lo prende domanda. « Volentieri, ti dispiace se lo uso? »
Lei arrossisce perché ci avevo appunto suonato oggi a scuola mentre Kaito mancava per chissà che motivi. Decide di non dirglielo. « Ma sì certo tanto è nuovo...» Non pensava che avrebbe visto poi un sospiro di sollievo da parte di quel ragazzo, forse era fidanzato?
« Va bene, per favore cantaci questa canzone. »
« Cosa io non sono brava...»
« Non importa segui ciò che ti dice il cuore. »
Lisa rimane colpita dentro, rare volte qualcuno poteva farla sentire così se non lo stesso Kaito. -
Ma questo ragazzo è strano, eppure mi sembra di essere capita come mai? -
Il biondo prende un respiro ed inizia a suonare una melodia che le trasmette molto. Sono note dolci, dalle pause che fanno venire la voglia di sentire il resto. La tonalità è bassa e l'armonizzazione tra le note del Do e del Sì diesis combaciano come se fossero state fatte apposta. La melodia non è né triste né allegra: trasmette un onda di solitudine, ma anche di speranza accompagnata dal divertimento. Se dovesse dire cosa le fa e pensare direbbe la mia magia, il suo divertimento.
E lei comincia a cantare.

Lo so che finirà 
Di anna tatangelo.

Lo so che finirà
Ho sempre un chiodo fisso nella testa
Si lo so che tutto questo non è giusto
Ma prima o poi succederà
E ci saranno giorni senza sole
Senza più parole

Lo So che finirà
e sarà forte il mio dolore per questo grande amore
Lo so che finirà
Il tuo sorriso e questo mi farà impazzire
E quando poi mi mancheranno gli occhi tuoi
Proverò a cercarli e poi fuggire
Non ci saranno notti per amare
Nemmeno per sognare
Ma un vento forte il tempo e tutto quanto cancellerà
Sarai un vecchio amore

Per me non finiranno mai
quegli anni amari
Ci sono giorni dentro te da ricordare
Ci sarà sempre il tuo passato nel futuro
Che non potrò capire
Se a te quel vecchio amore non ti fa più male
A me mi fa soffrire

Lo so che finirà
Ma resterà per sempre una canzone
Sarà un ricordo per stampare il nostro amore per non avere fine
Ma se dovrà finire
E a chi dirò ti amo tanto da morire
poi lo dovrà sapere
Che questa vecchia storia è stata scritta con dolore
Dal principe del cuore

Per me non finiranno mai
quegli anni amari
Ci sono giorni dentro te da ricordare
Ci sarà sempre il tuo passato nel futuro
Che non potrò capire
Se a te quel vecchio amore non ti fa più male
A me mi fa soffrire

Ci sarà sempre il tuo passato nel futuro
Che non potrò capire
Se a te quel vecchio amore non ti fa più male
A me mi fa soffrire


Mentre canta chiude gli occhi e si lascia avvolgere da quella melodia che la incanta.
Appena termina il ragazzo le dice. « Sei bravissima! Mi hai toccato il cuore, e se te lo dico io credici dato che non tutto mi piace! »
« Io non so se questa canzone è la verità, forse è solo paura...»
« Ma la canzone è quello che noi teniamo dentro, forse tu non ci credi a quelle parole,ma hai paura che accada e quindi lo hai scritto sotto forma di poesia. Non sottovalutare le tue capacità!
Comunque come ti è sembrato? »
le spunta un sorriso d'ammirazione. « Mai sentita una melodia così divertente e allo stesso tempo nostalgica... cosa volevi trasmettere? »
Il ragazzo si tocca l'orecchio e specifica. « In verità, volevo dimostrare che la musica può' essere triste ma allo stesso tempo divertente! Ma con il tuo testo l'hai trasformata in una canzone molto triste... »
« Ieri l'ho sentita da una mia amica e l'effetto che mi ha dato è ciò che volevi tu! »
« Cosa immaginavi? »
Ci pensa su e non sa se dirglielo oppure no. « Non si fanno domande simili ad una ragazza. »
Il ragazzo senza pensarci. « Ho capito, hai pensato al ragazzo che ti piace, beh del resto è normale se sei innamorata. »
Il suo sguardo diviene di nuovo opaco e perde la luce che ha ricevuto prima mentre cantava. « No, pensavo alla mia magia.... Ah, lascia stare. » Torna ai suoi passi ma il ragazzo la insegue e lei domanda. « Oh ma fai come Kaito o Henry che m'inseguivano?! »
Il ragazzo la indica con un sorriso a denti splendenti. « Scusami ma volevo ridarti il flauto, me lo stavi per regalare per caso? »
la castana arrossisce da come ha frainteso la situazione. « Grazie... »
Il ragazzo domanda. « Se studi il flauto significa che ti piace la musica? Sai io la amo, tu? »
« L'ascolto, ma non la studio. »
« E che cosa studi? Ho notato le dita e sarebbero perfette per suonare la chitarra! »
Lei prende le sue carte afferma con orgoglio. « Prestigio! »
Il ragazzo fa un sorriso divertito e le propone. « Wow, l'abbini con la mia musica? Sono sicuro che sarebbe bellissimo! »
Lisa inizia a ridere per le sue idee senza senso. « ma sei matto, come puoi mescolare la musica con la magia? »
Il ragazzo esprimette alzando la testa in alto. « La magia è la musica, e il prestigio è la musica, chiaro?! »
Lo guarda con occhi confusi. « Cosa è un codice? O un rebus? Oppure cerchi di fare il romantico? »
Il ragazzo incrociale braccia e tiene il broncio. « Ma quante domande che ti fai, sai prendere la vita senza domandarti le cose? Apri la mente, la musica è ciò non lo sai. »
Sbarra gli occhi e torna a ridere. « ah ah ah ah ah ah... ma tu sei tutto strano, ah ah ah ah... »
Il ragazzo inizia a ridere con lei. « Sì, forse hai ragione, pero' io credo che la musica si possa mescolare alla tua “magia” »
Per un attimo torna serena, dimenticandosi cosa le ha afflitto, ed esclama. « E se si potesse come potresti fare?
Il ragazzo gesticola indicando lei e lui. « Tu fai le magie ed io suono! Rendi i tuoi trucchi a tempo di sinfonia! Hai capito, una musica che travolge il cuore di tutti! »
Smette di ridere e comincia a sorridere. « Sei proprio originale, e chi ti dice che accetterò? »
« ma quante domande, pensa a divertirti! »
« Divertirmi? »
« Sì, a che serve essere tristi? Per me basta un po' di musica e si sfoga ci che si ha dentro? Hai visto con il canto quanto doni? Anche se di tecnica non sai nulla, a me hai quasi commosso! »
« Non esagerare io non so cantare, al massimo a livello scolastico. »
« Ma canti per te stessa non per gli altri, senti che ne dici di venire con me al karaoke, così vedrai come poi starai meglio dopo qualche canzone.»
« Ma io devo tornare a casa! »
« Dai, io oggi ho un concerto con il mio gruppo... su non farti desiderare, mi sei simpatica! »
« Ma non sai nulla di me e...»
« Ma quante domande! Vuoi seguire la voce del divertimento?! Dai vieni, ti diverti con me, fidati. »
« Ma io... »
« Aspetta, forse ho capito cosa c'è che non va. »
La ragazza pensa. -
Adesso mi dirà che sono fidanzata - « E cosa? »
le prende la mano e la stringe dicendo. « Mi presento, mi chiamo Syo! Tu? »
Lei rimane senza parole per poi scoppiare a ridere perché lui è comico e trasmette positività. « Lisa! »
« Adesso verrai? » Si mette poi un capellino e degli occhiali da sole e quel gesto gli fa ricordare una scena di un film comico. « Cosa c'è sei una star che ti camuffi? »
Il ragazzo le appoggia un dito sulle labbra. « Shh, silenzio sono in incognito, se mi vedono le mie ammiratrici mi inseguono e poi non saprei come scappare, ed io voglio divertirmi! »
« E come mai vuoi coinvolgere anche me? »
« Ma non l'hai capito? »
« Ah certo che sei come Henry che s'innamora di me no? »
« Sai che non ti comprendo? L'amore per me è la musica e la magia, allora vieni? »
« Seriamente non ci stai provando con me? » Domando piena di diffidenza dopo le ultime storie avute con Henry e Alan.
« Uffa, che noiosa... quasi quasi ritiro l'invito, sei come le altre... » Si volta e la saluta. « Ciao, diffidente. »
Rimane ferma controllando se veramente se ne sta andando senza più badarla.
« mmm...» Pulisce il flauto e poi iniziai a suonare e ne usce un suono sgradevole. -
Figuriamoci se io ho il talento nella musica, quello è tutto fuori di testa, ma anche se lo fosse, mi ha distratto... - Prende le borse e cammina verso di lui.
« Fermati! »
Il ragazzo si volta per poi appoggiarsi al palo del semaforo incrociando le gambe. « Ah, ciao, che cosa c'è? »
« Scusami se sono stata diffidente ma cerca di capire non ti conosco. »
« Eh? » Si mette a ridere. « E tu mi cerchi per chiedermi scusa? Ma lo sai che avevo scordato già tutto? » Esclama tirandosi su gli occhiali mostrandole chiaramente i suoi occhi spensierati senza un briciolo di cattiveria.
« Ma cosa hai l'amnesia che scordi le cose? » Domanda sentendosi una sciocca.
« E tu mi credi pure, quanto sei ingenua; comunque ora, ci sentiamo lunatica. »
Abbassa lo sguardo imbarazzata per poi dire indicandolo. « Non sono lunatica! Tu lo sei! »
Il ragazzo la saluta con un sorriso ad occhi chiusi. « Non credo, io non sono prima triste e poi felice per poi diventare arrabbiato e tornare triste solo per un nome detto... presumo che era il tuo ragazzo... Sai io che faccio con ciò che mi fa male? Lo rimuovo, non ci penso più e mi distraggo, cerco cosa mi dà felicità, e mi accontento con quel poco che ho! »
Lei da una parte prova invidia verso di lui, dall' altra curiosità. « Tu non sei mai stato innamorato, non puoi capire... » Guarda un attimo quel ragazzo.
Lui per un attimo si morde un labbro, abbassa le pupille azzurrine , fa un battito di mano. « Già... infatti mai ho avuto una ragazza! E non la cerco nemmeno, perché le ragazze sono solo fonte di guai! »
« Se sono fonte di guai perché mi parli? »
« Indovina? »
« Perché sono sotto la magia di un ciondolo che fa innamorare di me i ragazzi più impensabili poiché è diventato nero? »
« Oh... ah ah ah ah... Questa è una strofa di una canzone fantasy? »
« Una specie... allora mi spieghi? »
« Perché dovrei? Le tue tesi sono ispirazioni per me.» Prende un quaderno ed inizia a scrivere la frase. « Sai sarebbe forte se esistesse un ciondolo simile, magari che unisse due anime gemelle così non litigherebbero mai! »
« Ti sbagli...»
« Come? »
« Ah, nulla, non badarci...» mormora frettolosamente lasciando il ragazzo confuso.
Lui la guarda con estraneità. « Forse ho sbagliato...»
« A fare cosa? »
« Lo so io... beh, ora devo andare, è stato un piacere incontrarti, ciao! » Le lascia un biglietto sul palmo della mano. « Fatti trovare in prima fila! »
« No aspetta, cosa è questo biglietto? »
« Il mio concerto, mi piacerebbe che venissi così scorderai per un attimo i tuoi problemi e tornerai allegra. »
« ma io non ci vado con nessuno, non ho più Kaito e...» si blocca per poi tornare triste.
Il ragazzo le alza il mento. « Visto, quel nome per te è fonte di dolore, perché devi pronunciarlo? Se ti distraessi non sarebbe un bene? »
« Dovrei distrarmi? »
« Ovvio, io sono pieno d'impegni eppure mi distraggo, faccio tutto senza darci peso, parlo con le ragazze senza prenderle seriamente, insomma sto bene così, perché non lo fai pure tu? »
« Non potrei mai scordare Kaito, insomma lui è tutto per me... la mia stessa felicità!»
« Mmm, beh, la vita è tua vivila come ti pare, il mio era un aiuto ma dato che vuoi soffrire, resta pure nel tuo male... » Controlla l'orologio. « Ah devo andare... ciao Seya! » Si mette a correre per a velocità pensando. -
Accidenti per parlare con quella depressa sono in ritardo alle prove! -
Lisa fa un sospiro pensando. - Seya? Come puo' avermi scoperto? Ah, ma che importa tanto è tutto matto... anche se sono stata bene, è strano, pero' forse ha ragione dovrei distrarmi... Kaito, devo scordarti seriamente? -

Intanto nella casa dove è avvenuto il delitto, si viene a scoprire grazie ad Heiji che il colpevole è un componetene della famiglia della vittima.
Ran pensa che lui sia strano e che assomigli a Shinichi, mentre Kaito si tiene alla larga da quel detective perché non lo vorrebbe mai come nemico anche se non gli sta molto simpatico.
Megure rielabora i fatti.« tutte le finestre erano chiuse dall' interno, quindi il colpevole doveva essere nella villa. A questo punto l'unico modo per introdursi all' interno della stanza era la porta che pero' era chiusa a chiave. » Perciò l'ispettore domanda alla moglie della vittima quante coppie di chiavi esistono.
La signora risponde che ce ne sono solo due identiche alla serratura della stanza una della moglie l'altra del marito. Dopo una perquisizione si vede che la seconda chiave c'è l'ha il marito e quindi Heiji afferma che è un delitto impossibile.
Goro mormora. « Un fantasma? »
Ehiji da quell' affermazione inizia a pensare che Goro si faccia aiutare da Shinichi di nascosto.
Kaito invece anche se non del tutto preso inizia a pensare a come lui farebbe un trucco simile e gli sale alla mente lo scenario pero' non parla per non volersi mostrare troppo capace e deduttivo, così si sofferma a guardare Conan che peggiora di minuto in minuto.
Il bambino con il moccio al naso pensa. -
Oh no mi sento malissimo, comincia a salirmi anche la febbre, devo risolvere il caso in fretta se voglio tornare a casa. -
Megure inizia a interrogare i sospettati per vedere se hanno un alibi
A Conan gli si appanna la vista e Kaito gli domanda. « Piccolo, che hai non vorrai farti battere da quel detective nuovo spero...» Improvvisamente Conan si dirige per vedere il portachiavi che è divisa dallo scotch, ma poi sente una fitta al cuore e Ran accorgendosi domanda. « Che cosa ti prende? »
Kaito sentendo tutto va alla porta e controlla per vedere se c'è una fessura e pensa. -
Eh, un trucco di magia facile... ma perché Conan non si muove a risolverlo? Io non voglio che lui gli soffi il caso, mi sta antipatico, e poi Shinichi è molto più bravo oltreché mio amico segreto... - Guarda Conan e si accorge che è pallido, subito va da lui e domanda. « Hei, ma che hai? »
Heiji e Conan dopo un po' scoprono chi è il colpevole e di come ha attuato il misfatto.
Il bimbo sviene a terra e Ran si preoccupa che esclama. « Conan, che cosa hai, avanti parla!»
Kaito mette me mani sulla fronte di Conan. « Ha la febbre altissima quasi quanto l'avevo io giorni fa... »
Intanto Ehiji va nell' altro studio per cercare le prove che gli servono e lo trova dentro un cestino dei rifiuti.
Ran prende in braccio il bambino e domanda ai proprietari della casa dove può' portarlo a riposare e uno dei sospettati risponde che può' portarlo nella sua stanza così lei si avvia e vede Heiji che afferma che ha trovato la soluzione e sa chi è il colpevole. »
Kaito digrigna i denti per poi guardare Conan e nel frattempo vede Heiji che tiene alla tasca dei fili di nailon. Il ragazzo per poco vuole rubarglieli ma preoccupato per Conan decide di seguirlo e di lasciarlo stare pensando. -
Che nervi, quel detective se ne aprofitta perché manca Shinichi, io non posso, non potrei fare lui, non ho la sua mente anche se ho compreso il trucco usato pero' non me la sento, so la teoria, ma non ho una minima prova a mio carico, mentre Ehiji sì, ed inoltre potrebbe scoprirmi Ran... E non voglio più vederla furiosa con me... -
Arrivano nella camera e Conan comincia ad avere il respiro pesante mentre pensa. -
Che sfortuna, come si fa a stare a letto con l'influenza in un momento come questo?- Il sintomo peggiora e comincia a tossire e Ran lo assicura che il dottore sta per arrivare.
Kaito domanda. « Ma Ran, sei sicuro che sia raffreddore? A me sembra molto peggio...» e pensa. - Mi
ricorda quel giorno al luna park quando Shinichi diventò bambino, ma non può' accadere, non ha ingerito medicinali o capsule eccetto un alcol, ma non può'... o forse sì?
No è troppo azzardato pensarlo. -
Intanto che Ehiji termina di spiegare il cosa accade per uccidere la vittima, si sente il suonare di un campanello così Ran va ad aprire e Kaito rimane a sorvegliare il piccolo che si sente con il cuore scoppiare.
Kaito si avvicina. « Dai resisti, è solo un raffreddore. »
Il bambino comincia ad urlare e Kaito per precauzione chiude a chiave la porta. « Stai calmo, cerca di fare dei respiri profondi...»
« K-Kaito, mi scoppia il cuore, che ho? »
« Non lo so, forse è l'alcol? »
Il bambino urla di nuovo pero' ciò lo soffoca con un cuscino mentre Kaito assiste a ciò che mai ha creduto che potesse rivedere.

Heiji nel frattempo spiega che dopo che il colpevole ha eliminato la vittima, lui le ha sottratto la chiave dalla tasca dei pantaloni, poi ha preso del filo di nailon, ha infilato un estremità nella cruna dell' ago l'altra l'ha fissata sotto il pezzetto di scotch applicato all' interno del portachiavi .
Ha preso l'ago con il filo e lo ha fatto passare attraverso la stoffa dei pantaloni verso l'esterno. Dopo di che ha sistemato la vittima seduta sulla sedia con la testa appoggiata alla mano destra.
Con l'estremità del filo fissato, il colpevole è potuto uscire, chiudere la porta a chiave grazie alle fessure della porta che permettono lo scorrimento del filo così poi da tirarlo verso la fine della porta in modo da portare la chiave legata al filo dentro la tasca dei pantaloni.
Heiji sorprende tutti con questa deduzione e pensa.-
La sfida è ancora aperta Shinichi, che cosa ne pensi delle mie deduzioni?Se vuoi farti vedere ti conviene fare in fretta o risolverò il caso da solo. -


Angolo autrice.

vi lascio i link delle immagini dei ragazzi 
Syo Kurusu:
                                         Haruka Nanami : 







Salve a tutti, spero che questo capitolo vi sia piaciuto, come dissi su Facebook abbiamo ora Ehiji, spero di aver spiegato bene le parti del caso ma dubito perché non sono molto brava a spiegare le cose.
Come sempre ho stravolto le cose dell' episodio, io l'ho sempre detto che Kaito e Conan insieme possono fare molto!
Parliamo di Kaito spero che vi piaccia come sta venendo, questo capitolo è l'inizio di una serie di eventi che colpirano il ragazzo tutto per fare un favoruccio ad una mia amica lettrice MusicaTiamo, e poi quanto volevano che Lisa si svegliasse.
Delucido sul fatto del capitolo precedente: Lisa non aveva ancora incontrato nessuno ma era Sonoko a dirle di farlo, poi incontra qualcuno, e spero che questo personaggio vi piaccia, perché è molto particolare, ed è uno dei miei preferiti dell' anime Uta no Princess.
Non è una crossover con quel anime, alcune cose le ho inventate, è solo ispirato.
Fatemi sapere che ne pensate.
A presto^^


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Capitolo 12
*** sfruttare un occasione. ***


Angolo autrice:
Questo capitolo è Rating verde si basa sull' episodio 50

Dato che anche questo capitolo è arrivato in ritardo, ho deciso di includere anche il seguente capitolo
ma solo per il primo inizio, quindi è leggermente più lungo rispetto ai precedenti.
Spero sia apprezzato e che non mi abbandoniate per come vanno le cose tra le coppie.

Ringrazio chi mi ha ispirato.
MusicaTiamo
Stella17
Pizzafornialler.



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GENERE CAPITOLO:
Trama

Sentimentale,malinconico,sospance, giallo.triangolo

RATING

Verde


PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.

Kaito, Shinichi, Lisa. Ichigo


Secondari.

Haruka, Sana , Akito, Syo


Comparse
:
Goro, ,  maggiordomo, colpevole,
Haruka,  Megure, Chikage, datore di lavoro del bar, Pam, Lory, Mina,
Otoyo, Ren 



Capitolo 11

                                      Sfruttare la situazione adatta.




[ Episodio 50 parte due clicca qui!]

Ran non appena vede il dottore alla porta lo trascina in una corsa sfrenata fatta di scale.
Apre la porta mentre annuncia. « Conan, c'è il dottore»
Tuttavia Il piccolo pargolo e Kaito non si trovano là, e così lei si domanda su dove si siano cacciati.
Nel frattempo Heiji delucida con la sua parlantina e sicurezza degna di un detective i fatti avvenuti per uccidere la vittima « L' ora in cui il colpevole ha agito può' essere stabilita intorno alle 15.30, 16.00 di oggi. La signora Kimie ( la moglie della vittima) è stata con noi fino alle sedici, quindi è da escludere dalla lista degli sospettati. Anche il maggiordomo non può' essere indiziato perché in quel l'asso di tempo il signor Koike, chiacchierava con un vicino davanti ad un ingresso padronale della villa...» Mentre continua ad analizzare ogni singolo sospettato, Ran comincia a cercare sotto il letto Conan . « Non avere paura, perché ti sei nascosto? »
Intanto il bimbo e Kaito si trovano nascosti dentro uno bagno dove la luce è pochissima.
Si sente in lontananza la voce di Heiji che arriva alla conclusione dicendo. « A questo punto resta il signor Toshimizu: è arrivato alle due e si è messo a guardare la TV nel soggiorno accanto allo studio. Caro nonnino è lei il colpevole! »
L'uomo anziano sbarra gli occhi increduli dopo che Heiji mostra le prove a suo carico.
Ran nel contempo entra nella scena del crimine e va a chiedere alla polizia se hanno visto Conan.
Tutto questo Kaito in lontananza lo sente poichè ha piazzato un microfono sensibile poco fuori dalla porta dello sgabuzzino.
« Hei, quello ha appena scoperto il colpevole, perché non ti fai vedere? »
Il ragazzo gemello di Kaito se non fosse per la pettinatura, risponde con un fiatone.« Vorrei.... ma lasciami qualche minuto per... riprendermi.»
Kaito si mette di spalle alla porta sentendo poi dalla cuffia la frase. «Si sono io il colpevole...»
Il ragazzo dai capelli ordinati si alza e spalanca la porta per poi raggiungere la sala.
Si tiene a due mani sull' anta del' ingresso e pronuncia a voce grave un po' affaticata. « Sbagliato, non è lui il colpevole. »
Tutti si voltano e rimangono senza parole nel vedere in carne ed ossa Shinichi Kudo.
Ran lo guarda con un po' di diffidenza pensando. - Non ci credo deve essere Kaito, sì sicuramente è lui, Shinichi come fa a sapere di Heiji e della sua sfida?
No, deve essere Kaito! -

Si avvicina per poi domandare. « Kaito la smetti di farti i capelli come lui?! »
Kaito sbuca da dietro le spalle del giovane e risponde con sicurezza tenendo le mani in tasca come è il suo solito fare. « Io sono qui, ora non puoi dire nulla! Hai di fronte il vero Shinichi! »
Ran arrossisce guardando i due che messi di profilo sono molto simili anche se il colore degli occhi è leggermente diverso, quello di Shinichi è più nel blu serale chiaro del post tramonto, mentre quelli di Kaito sono più blu serale della notte.
Si mette un po' a piangere domandando a Shinichi. « Dove sei stato fin ora? Sei scomparso all' improvviso non si fa così! Sapessi come ero preoccupata per te!» Nemmeno il tempo che tra le lacrime si fionda sul ragazzo, lo chiude in un abbraccio con le braccia al collo e lo bacia a labbra fregandosene di chi assiste.
Il detective trasale sorpreso, chiude un attimo gli occhi e corrispondendo il bacio.
Era da tempo che lui si tratteneva nel baciarla in formato bambino, doveva sempre accontentarsi di un bacio a guancia o solo tenerla per mano.
Dà una carezza ai capelli della fanciulla corrispondendo il bacio in altri due più piccolo ma intrisichi del suo amore cresciuto in quel tempo in cui è stato bambino, poi si stacca senza toglierle gli occhi di dosso. « Su adesso smettila, non devi piangere, te l'ho detto un sacco di volte. »
« Non ci riesco... non sai come io sia stata in questo mese senza te, non ti sei presentato nemmeno al nostro mesiversario!
Come puoi dirmi di non piangere?! Sei insensibile, ero così tesa per te, non smettevo di pensarti!»
Goro domanda. « C-Cosa, un bacio!? Mesiversario?! Hei, non vorrai dirmi che tu e lui siete fidanzati! » Sbraita contro avanzando verso la figlia gelosissimo.
Ran afferma. « Sì, lo siamo, e guai a te se ti metti in mezzo. »
Goro sposta leggermente Ran da una parte e va da Shinichi con aria arrabbiata. Lo prende per il colletto esclamando con denti digrignati. « Farabutto, io credevo che foste solo amici, non fidanzati! Come ti permetti ad avere la mia bambina, per di più un bacio!? Ora capisco perché piangeva, era per colpa tua! »
Shinichi risponde acidamente. « Ma le pare il momento per fare il protettivo? »
« Non m'importa, sparisci settimane, mia figlia piange e tu osi venire qui a baciarla come se nulla fosse successo?! »
Ran contesta. « Papà calmati, non serve a nulla rimproverarlo, lui ha il suo lavoro e...» Lo guarda negli occhi, abbassa lo sguardo mormorando a voce più bassa. « Mi fido ciecamente di lui... »
Shinichi osserva un attimo tutti i presenti per poi decantare tornando il ragazzo dal tono gelido. « Ho avuto i miei motivi se non sono potuto venire! »
Ehiji per chiudere la conversazione forse entrata troppo nel personale. « Motivi?! Tu sei venuto qui solo per dirmi che ho sbagliato, almeno potresti degnarti di spiegare i miei errori, Shinichi.» Mentre parla con lui osserva Kaito e pensa. - Quei due, sembrano fratelli se li guardo bene hanno qualcosa di diverso, ma proprio di poco, forse il contorno degli occhi ed il loro colore.. E poi dove ho già visto quel volto?
Non ricordo, forse da Kazuha in una delle sue riviste per ragazze? No, non credo che sia famoso, se solo mi desse qualche indizio... Però forse è una assomiglianza, forse davvero lo confondo con il vero Shinichi, non può' essere conosciuto, me lo ricorderei... -

Il detective liceale avanza superando Goro che lo guarda con riluttanza, passa di fianco a Ran che è in crisi di lacrime di felicità e preoccupazione e le sussurra mentre sta all' altezza del suo orecchio. « Dopo ti spiego Ran. »
Lei chiede paralizzandosi. « Cosa? »
« Mph... fidati, non sparirò questa volta. »
Kaito guarda Shinichi e pensa. - Non si è ripreso e lo vedono tutti, ma almeno è tornato adulto e posso avere un peso in meno, ora posso dire a Lisa tutta la verità... Ah chissà che combina, mi manca e lei esce con un altro, ma so che è impossibile; chi mai potrebbe uscire con una lunatica del genere... E poi ama me quindi non mi tradirebbe mai. Ah andrò da lei e gli racconterò tutto... Così torna con me e siamo felici. -
« Io vado, ci sentiamo Shin-kun. »
IL ragazzo lo ferma. « No, resta qui..»
« Uffa, che vuoi da me?»
« Per favore! »
« Mmm... Ma devo dire a Lisa tutto.»
« Dopo»Dà uno sguardo misto tra ordine e supllica verso il ragazzo e così si arrende.« Ma... e va bene dopo io e te parliamo in privato! » Si avvicina mentre Ehiji sbraita. « ma la smettete di fare combriccola?! Adesso me lo dici Shinichi, quali sarebbero i sbagli che avrei commesso? » Domanda con un filo di spazientita
« Il trucco con il filo di Nailon è fattibile solo teoricamente ma nella pratica questo non è assolutamente possibile. » Guarda Kaito e aggiunge. « Perfino lui potrebbe dirlo! »
Il prestigiatore inizia a farsi un idea mentale. « Nell' immaginazione anche ciò che è impossibile è possibile... ma nella realtà, la gravità, gli ostacoli esistono quindi, no non è possibile! »
Un po' tutti si domandano che cosa abbia voluto dire e Megure entra in discussione « Su questo punto mi spiace ma vi contraddico! La sua spiegazione del trucco è inattaccabile , l'abbiamo perfino sperimentato per verificarne la fattibilità: ha infilato un capo di un filo nella cruna di un ago e l'altro l'ha fissato con un pezzo di scotch nel portachiavi segato a metà. Ha preso l'ago, l'ha fatto passare attraverso la stoffa della tasca dall' interno verso l'esterno, poi ha preso entrambe le estremità ed è uscito dallo studio con i due capi del filo facendoli passare sotto la porta. Quindi ha chiuso a chiave ed ha cominciato a tirare il filo fino a far cadere, la chiave nel porta tasca della vittima, poi ha tirato con forza il filo con più vigore, ha sfilato l'altra estremità dal pezzo di scotch. Infine il colpevole si è liberato del filo e dell'ago.»
Shinichi domanda. « Ha controllato se la chiave è finita nella tasca ispettore Megure? »
Kaito domanda. « In effetti, è assurdo; la chiave sarà all' inizio della tasca non in profondità Khi, Khi, » Ridacchia immaginandosi la scena.
Ehiji non credendoci, va da Megure, mette le mani sulla tasca e la trova appoggiato all' esterno del taschino, non all suo interno in profondità e con il movimento della stoffa l'oggetto cade a terra mentre Heiji sbianca dall' errore. « Non è possibile, il trucco era riuscito benissimo! »
Shinichi con le mani in tasca spiega che è impossibile far andare un portachiavi nelle profondità del taschino specie se si è seduti, inoltre delucida che la posizione della chiave non corrisponde a quella mostrata del portachiavi originale della vittima, e così Shinichi afferma che la chiave non è stata mai toccata da nessuno se non dalla stessa vittima che l' ha infilato in tasca.
Heiji domanda sul perché ci siano un filo di nailon e un filo da pesca buttati nel cestino.
A questo Kaito anticipa il detective alzando le le braccia in segno di ovvietà .« Per depistare! Se io facessi qualcosa cercherei di mettere indizi ovunque per non far scoprire che sono stato io; è un trucco elementare ma efficace, funziona spesso.»
Ehiji lo guarda con sospetto. « Tu ne sai molto su come ragiona un criminale eh... »
Kaito s'inventa con una gocciolina in testa. « Ma quale criminale, sono pulito! E poi chi ti dice che non L'abbia visto in un film d'azione eh, eh...» e pensa. - Ehiji mi ricorda Shinichi, una sola parola e comprende troppo di me; devo trattenermi.-
Shinichi risponde. « Nei film d'azione non sempre è spiegato, eccetto in altri ambiti, ad esempio rapine dove l'azione si mescola al giallo, e ne sai qualcosa...»
Kaito fa una smorfia come per dirgli che sta parlando troppo così Shinichi con un sospiro esclama « Comunque bravo, hai azzeccato il punto... Tutto ciò: il filo di nailon e da pesca, fanno parte del piano elaborato dal colpevole in modo che tutte le accuse ricadesero sul maggiordomo » Mostra un filo di Nailon e aggiunge parlando ad Heiji. « Vedi setacciando la villa ho trovato un altro pezzo di filo, il colpevole deve averlo sparso per tutta la casa. Il suo scopo era far ricadere i sospetti sul signor Toshimizu, perciò in qualunque stanza avremmo trovato del filo da pesca. »
Heiji si giustifica. « Ma poco fa ha confessato! Ha detto di essere stato lui ad aver eliminato il figlio.»
« Molto probabilmente è un suo complice, la sta proteggendo mi pare ovvio anche se non capisco perché abbia deciso di farlo.»
« Ma le finestre e le porta dello studio erano chiuse dall' interno. Non mi vorrai far credere che hai trovato la soluzione!? »
« Sì, ed è stato anche facile, il trucco usato dal colpevole del diplomatico è ancora qui, Kaito tu ricordi cosa hai visto? »
Il ragazzo che sta guardando il soffitto, si desta dai sui pensieri « Shinichi, ma per chi mi hai preso?» Alza fa le spallucce alzandole « Pero' se ci tieni...»Indica la scrivania. « Quando siamo entrati, c'erano dei libri che impedivano di vedere il viso della vittima, poi c'era molta musica anche troppo forte per i miei gusti che impediva di sentire ciò che si diceva... »
« Esattamente, la musica alta avrebbe coperto il lamento che il diplomatico poteva emettere nel momento in cui veniva avvelenato ed i libri avrebbero nascosto il volto che poteva manifestare un' espressione di dolore.
Heiji si mette a ridere « ah, ah, ah... Sono tutte sciocchezze. Si può' sapere quali occhi e quali orecchie avrebbe dovuto ingannare il colpevole?»
« Beh tanto per cominciare... » guarda Heiji. « I tuoi amico. Ma non solo i tuoi, perfino a Kaito è riuscito ad ingannare. »
Kaito si giustifica. « Non mi aspettavo di certo un delitto, e poi pensavo ad altro in quel momento.»
Ehiji domanda con una nota di curiosità. « Scusami ma se pensavi ad altro, come fai a ricordarti cosa c'è stato quando siamo entrati? »
« Beh, ho una buona memoria visiva ed uditiva....»
« Così molto sviluppati, sei anche tu un detective? »
« Non paragonarmi a voi che non avete un briciolo di fantasia, tsk, sono un mago, chiuso! »
« Un mago? » si mette a ridere. « Quindi sei un prestigiatore, molto insolito. »
Shinichi con il fiatone chiude il discorso. « Torniamo al caso?! Dunque, quello che sto tentando di spiegare e che il colpevole voleva essere sicuro che nessuno si accorgesse di quello che stava per fare, capisci? »
Kaito enfatizza. « Ora che ci penso la prima a toccare la vittima è stata la moglie, non sarebbe stato nemmeno difficile pungerlo con un ago avvelenato e poi gettarlo via. Così la signora si è sarebbe creata un alibi inattaccabile ingannando tutti e me, eh eh...»
Ehiji allibito. « Ma... vorresti dire che... »
Shinichi continua. « Non sforzarti dato che non ci vuoi credere. È stata la signor Kimia! la moglie. »
Goro domanda. « Quindi la vittima era viva quando noi siamo arrivati? »
Shinichi spiega «il colpevole aveva narcotizzato la vittima, poi quando la signora Kimie è entrata nella studio ha finto di svegliarlo e proprio in quel momento gli ha fatto un' iniezione letale. Sono sicuro che ha usato un sonnifero e un veleno molto potente per ottenere lo scopo. Il cuore della vittima si è fermato non appena la sostanza è entrata in circolo. Aveva preparato i libri ed il disco di lirica. il suo piano era stato davvero geniale. »
Kaito rimane con un sorriso pensando. « Wow, Shinichi a volte mi sai stupire. Comunque riguardo il caso la trovo geniale, deve aver calcolato bene tutto per farlo difronte a tre, ehm due detective famosi! »
Megure esprime. « Se avessimo analizzato meglio le cose ci saremo accorti che la vittima era stata narcotizzata in precedenza. »
Heiji risponde con sicurezza. « No, non sarebbe servito a niente. Eravamo convinti che fosse già senza vita quando siamo entrati. Se avessimo rinvenuto tracce di narcotico avremmo pensato che era servito solo perché non opponesse resistenza. In altre parole, ha assunto il detective e lo ha fatto venire qui con lo scopo di costruirsi un alibi, e come ha detto Kaito, nessuno avrebbe potuto pensare che avrebbe agito davanti a tutti. Era solamente un trucco psicologico.»
Kaito poi va dalla signora e la distrae con domande ingenue. « Ma lei seriamente può' avere una mente così brillante, non si direbbe...» Poi prende la sua borsa. « Shinichi ti serve questo? »
La donna urla. « Hei, muoviti ridamelo, maledetto ladruncolo! »
« Khi Khi, come è spaventata, non è colpa mia se l'ha fatto cadere nelle mie mani facilmente. »
Intanto Ehiji domanda. « Ma quello quanti anni ha dieci?
Tornando al discorso, nessuno ha visto la signora Kimie somministrare alla vittima il veleno! »
Shinichi si mette una mano sulla fronte e continua la sua deduzione prendendo le chiavi a terra. « Certo quando è entrata nello studio ha estratto la siringa con il veleno senza che nessuno se ne accorgesse, era nascosta nel portachiavi... Se osservate sono identici i due modelli di chiavi, e se notate anche quello della moglie è stato segato a metà!
Kaito, già che ci sei mi mostri il portachiavi che si troverà sicuramente in quel borsellino? »
« Oh, sì certo. » Apre il borsellino, estrae la chiave e apre la sporgenza segata a metà. « Oh, è identico, pero' dentro c'è un filtro per metterci all' interno qualcosa...» Annuncia per poi guardare la donna sudare freddo.
Shinichi esclama. « È proprio là che la signora teneva la siringa pronta con il veleno. Se l'avesse messo in un altro posto non avrebbe potuto estrarla così velocemente e sarebbe stata scoperta. Quel portachiavi è la prova inconfutabile che la signora Kimie ha eliminato il marito seguendo un piano dettagliato.»
La donna trema con i sensi di paura che si sentono.
Kaito fa un sorriso per andare poi alla porta mentre pensa. - beh, almeno Shinichi ha battuto quel detective arrogante, pero' non credevo che esistessero persone dal lavoro umile così ingegnose... -
Nel frattempo si scopre il movente che ha spinto la moglie ad uccidere il marito.
Dopo che la donna viene arrestata, Shinichi comincia a sentirsi di nuovo male con la tosse che è ritornata.
Kaito che ha pensato di poter andare via una volta terminato il caso, si ricrede perché va da lui e gli domanda. « Stai ancora male?! »
Ran domanda. « Come sarebbe a dire ancora, da quanto vi vedete voi!? »
Heiji domanda a Shinichi. « Si può' sapere come avevi tutte quelle informazioni da quel diplomatico? Di la verità, ci stavi spiando vero? »
Shinichi termina di tossire e risponde a tono. « Che sciocchezza, è stato il piccolo Conan a fornirmi tutte le dritte sul caso.»
Ran domanda. « Ti ha informato Conan? »
« Esatto lui mi ha riferito che era arrivato in città un giovane detective, un tipo in gamba. » La sua voce diventa sempre più acuta per via del malore. «Così ho deciso di raccogliere la sfida. Ho risolto il caso sul quale stavo indagando ed ho preso il treno per arrivare qui..ah..» Mentre lui soffre in silenzio, Ran esclama. « Bugiardo! Comincio a credere che abbia ragione lui, mi spii, altrimenti perché non mi chiedi mai come sto o che cosa faccio, perché quando mi telefoni parli solamente di te!? Dì la verità, abiti vicino a casa mia, e scommetto che mi prendi in giro perché mi preoccupo per te, e poi ci scherzi su con Kaito che stranamente è amicissimo con te, solo per quel fatto in crociera, eppure pare che ti veda sempre! La cosa che più allarmante e il come Kaito stia facendo soffrire Lisa e lui non se ne cura! Siete dei maschi crudeli, non capite nulla del cuore di una ragazza, né tu, né Kaito! Volete solo ingannare il restante, prendere in giro i nostri sentimenti.»
Kaito in discolpa. « Dai, risolviamola privatamente... » Si guarda attorno vedendo che Megure, Goro, ed altri della polizia fissano la scena.
Ran poi comincia a piangere esclamando « Ma perché siete così crudeli, io per te Shinichi, ero così in ansia, ero in pensiero...»
Shinichi confessa. « Vorrei ricordarti che io sono un abile investigatore e capisco come stai dal tono della tua voce. »Si mette a tossire e Ran domanda. « Shinichi stai male? Aspetta ti vado a chiamare il dottore!»
Ran si mette a correre mentre Kaito pensa. - A suo modo sa essere proprio romantico, perché sta così male? Dovrebbe essere guarito invece nulla... -
Intanto Ehiji gli dice con naturalezza. « A quanto pare devo farti i miei complimenti, mi hai battuto su tutta la linea. Devo ammettere che sei un vero portento, hai una mente geniale; hai vinto la sfida, non volermene se mi sono messo in competizione con te.»
Shinichi esclama. « Quando si tratta di logica e deduzioni, non esistono né vincitori né vinti, cerca d'impararlo se vuoi diventare un detective, l'unica a vincere è sempre e solo la verità!»
Heiji risponde che ha ragione e che si è fatto prendere dalla rivalità.
Shinichi si accascia a terra morente di dolore e Kaito lo prende in spalla. « Shinichi... riesci a camminare? »
Heji domanda. « Ma allora seriamente sta male. »
« Ma sei ottuso, non vedi che ha la febbre alta e tossisce tutto il tempo?! Sei così preso dalla tua rivalità che non ti accorgi di chi hai sotto il naso... tsk, ti reputi un detective, pensi solo ad un caso, ma non hai sentio come sta sudando, ha la voce acuta e soffre in silenzio?!
Svegliati, non esistono solo i vostri casi; e te lo dice uno studente, ciao! »
Intanto Shinichi lascia la presa da Kaito e si mette a camminare fuori dallo studio con una mano al cuore mentre pensa . - E se stessi per riprendere le sembianze di Conan? Oh no, non è giusto! Non posso non adesso. Non voglio... Non voglio tornare ad essere Conan-
Arriva Ran di spalle. « Shinichi?! Che cosa fai in piedi, Hai la febbre alta, dovresti metterti a letto subito.» Lei avanza e lui medita. - Oh no, se adesso riprendo l'aspetto di Conan, saranno guai seri, scoprirà la mia doppia identità.- perde l'equilibrio e cade dalle scale.
Kaito osserva la scena e poi guarda giù verso le scale così senza farsi vedere lascia cadere verso il ragazzo un po' di fumo.
Non appena esso svanisce Ran vede solo dei vestiti a terra e di Kaito non ce ne più traccia.
Shinichi nascosto in bagno con Kaito gli bisbiglia. « shh.. se urli ci scoprono...» Gli mette una mano alla bocca e Shinichi inizia a stringere i denti per non emettere suoni pensando. - Devo resistere, non posso tornare Conan. Non posso, non voglio devo riuscire a recuperare la mia voce per parlare con Ran, almeno un ultima volta! Devo farcela! - Inizia ad urlare dal dolore e Kaito ad occhi sbarrati viene quasi assordato.
Ran sente l'urlo e si precipita verso la porta, l'apre e trova Conan con i vestiti larghissimi mentre sta a fianco con Shinichi.
« Conan?!»
il bambino si mette a ridere. « eh, eh, eh,»
« Ecco dove ti eri cacciato! » Esprime Ran per poi guardare Shinichi ed abbracciarlo.
« Adesso come stai? »
Il ragazzo guarda Conan pensando. - Mi devi un favore! - « Ah, Ran, come vedi mi sono ripreso... ora scusami ma devo scappare.» Si allontana ma Ran lo blocca. « Fermati, io non posso lasciarti andare, spariresti vero? »
IL ragazzo pensa. - Ed ora come me ne libero, ah coraggio Basta che stia nella logica, non è difficile infondo Conan l'ho sentito parlare... -
« Mi dispiace, ma mi hanno appena chiamato per risolvere un altro caso, e lo sai che la verità per me deve sempre trionfare... quindi ti pregherei di lasciarmi andare, perché il treno che sto per prendere passa una volta all' ora.
Andrò lontano, ma sappi che non ti dimenticherò mai.
Non so quando ci rivedremo, ma fino da allora, tu aspettami, intesi?
Ah, una cosa importante, di questo caso non nominatemi, anzi fate finta che io non ci sia mai stato! Va bene? »
Ran lascia la presa. « Lo so, il tuo hobbie... lo so... va bene, vai... ti aspetterò,»
Kaito fa un sorriso mentre le dà le spalle e poi corre via. - Alleluia mi ha creduto, lo so sono troppo bravo! -
Conan rimasto in bagno si accascia pensando. - Grazie Kaito... - E sviene a terra privo di sensi.
Ran si volta. « Conan, ma che ti succede!? »
lo prende in braccio e lo porta a casa accompagnato dalla macchina di Goro. Appena arrivano trovano Kaito che gioca ai videogiochi. « Heilà! »
Goro domanda. « Kaito, smettila di giocare e prepara qualcosa per Conan, ha la febbre altissima. »
Il giovane mette in pausa il gioco e comincia a prendersi cura di lui per poi sentire dire da Ran che gli sta a fianco. « Sai Kaito, certe volte tu e lui sembrate fratelli. »
« Come? Fratelli, ma a me secca prendermene cura, è solo un bimbetto. » Mentre lo dice, mette al piccolo le dita sulle guance che sono bollenti.
« Sai quando Ichigo se ne andava, era Conan che a suo modo ti aiutava, dovresti essere più sincero con te stesso. »
« Come posso esserlo,l'ho fatto e guarda cosa è accaduto...Conan è l'unico che nel suo piccolo, riesce a farmi sentire bene, non posso dirglielo che per me è come un fratellino, mi vergogno, e poi non so se per lui è così sai... »
« Io credo che sia un sentimento reciproco, ma Conan è un bambino, e i bambini si affezionano subito a chi gli mostra affetto. »
« Già, per questo ti è molto vicino sai? »
« Sai, a volte ho davvero sperato che lui fosse Shinichi, certe volte mi accorgevo che mi donava occhi non da bambino, nemmeno da fratellino ma da innamorato, benché sia strano, io non nego che a Conan voglio un bene speciale, quasi quanto quello che provo per Shinichi,»
« Eh? Che intendi? »
« Intendo dire che per me è come se fosse illusoriamente il mio fratellino ma anche qualcosa di molto più speciale che non è definito... è come se mi sentissi in tre ruoli diversi: una mamma, una sorella e... una ragazza...
Tu che ruolo vuoi ricoprire per Conan? »
« Non lo so, sono diviso anche io in ruoli tra amico e fratello maggiore...»
« E per Shinichi? »
« Non te ne andrai finché non saprai ciò che penso vero? »
« Sì, perché tu fai finta di non voler bene a Conan, e così a Shinichi... Ma non lo dimostri!»
«Shinichi è come un aiutante, non alla pari di Seya, ma è così un amico, un confidente, uno che riesce a capirmi, e che io capisco lui... Abbiamo segreti simili e siamo sotto un patto.
Pero' è il mio rivale, e so già che se ruberò lui sarà là a volermi catturare!
Pero' non dirglielo Ran, io non voglio che sappia ciò... almeno fino a che non me lo dirà lui. »
«Tranquillo, sono contenta che tu abbia un amico maschio, sai parli sempre con le femmine. »
« Non è vero, c'è pure Akito anche se da un po' ho messo le barriere pure con lui, a te posso dirlo... sospetto che lui e Sana siano immischiati nell' organizzazione che cerco.»
la karateka scoppia a ridere. « Akito e Sana!? E perché? »
« Beh, gli attacchi da parte di Haker che ci sono stati forse sono stati procurati da loro due, potrebbero essere coinvolti; in più erano all' ultimo furto e poi vogliono catturare Seya! Quindi cosa dovrei pensare? »
« Magari la cercano per altri motivi. »
« E quali?! Loro non sono detective, non sono amici di Rina, e Alan non li metterebbe mai dentro, quindi perché mai dovrebbero interessarsi a Seya ed ai nostri furti? »
« Chiediglielo no? »
« Non posso, come glielo spiego che so che sono programmatori se quelli non si fanno vedere da nessuno? Potrebbero risalire a me, e se accadesse farebbero uno più uno e se andassero da Lisa, poi che farei?
No non posso rischiare... Seya nessuno sa chi è eccetto tu, Henry, Shinichi, e la madre di Lisa, nemmeno mia madre sa di Seya; non mi fido ha troppa confidenza con Ichigo per i miei gusti »
Ran si alza e va alla porta. « Beh, una cosa per volta, prima risolvi con Lisa poi si vedrà. Ah Kaito, ora preparo la cena, vuoi qualcosa in particolare?»
« Mmm Ramen!.»

♦♦♦♦
Sul tavolo della casa di Lisa si trovano le sue borse mezze aperte. Lei dopo aver fatto un po' di ginnastica, si mette a prendere gli alimenti per poi metterli in frigo nel frattempo chiede a voce alta. « Mamma, cosa vuoi che ti prepari? »
La signora che sta seduta su un divano mentre guarda la televisione.«Il dottore ha detto che posso solo cose liquide quindi il brodo. »
Lisa sospira tremando a quella frase “ Il dottore”.
Scuote la testa ed inizia a preparare il tutto sia sulla tavola sia per la cena.
Dopo venti minuti tutto è pronto e chiama sua madre che venga a mangiare.
La donna si avvicina per poi sedersi e scusarsi. «Perdonami se devi affaticarti così tanto...»
Lei domanda senza toccare cibo.« Non preoccuparti, il dottore ha detto che hai solo bisogno di riposo, che devi svagarti... giusto ha detto così vero? »

mentre fissa il volto della madre che è un po' sciupato: ella distoglie lo sguardo e comincia a mangiare affermando anche lei con tensione. « Solo lieve stress, nulla di allarmante piccola. »
Lisa fa un sorriso bello a cattivo gioco giusto per non mostrarsi angosciata o sospettosa che la donna possa mentirle. « Infatti...»
« Tesoro, come mai non porti più Kaito da noi? Mi piacerebbe rivederlo. »
La ragazza giocherella con il cucchiaio facendo cadere la pasta sul piatto mentre lo guarda con occhi tristi poiché lei non ha ancora detto nulla a lei sugli ultimi fatti successi con Kaito.
« Ci sono complicanze...» Afferma con tono mogio.
La donna inizia a mangiare e domanda curiosa. « Complicanze, di che tipo? »
La ragazza osserva la madre con attenzione e non volendosi sentire responsabile di altri problemi risponde. « Le solite questioni: litigi, ragazze... cose che si risolveranno nel tempo. »
La donna capisce subito che la ragazza gli nasconde qualcosa, lo sente nell' aria, tuttavia non accenna a mostrarglielo. « Mhm, comprendo... I momenti alti e bassi in una coppia ci sono sempre, ma non devi averne timore. Ricorda che la paura rovina un rapporto! Non cadere in quella rete maligna, ok? »
La ragazza non concepisce a fondo il vero significato del termine “Paura” perché lei ha da sempre lo ha su , su ogni cosa solo che mai ha voluto rivelarlo se non difronte a certi eventi.
Lei è vittima della paura fin da quando ha intrapreso la vita da ladra, fin da quando ha creato quel nome, stereotipo che tuttora deve portare; la sua maschera: Seya.
« Non preoccuparti» Inizia a mangiare con calma fittizia anche se non ha molta fame. Nella sua testa albergano diversi pensieri collegati tra Kaito e i suoi insegnamenti, parole, gesti e poi di quel giovane dai capelli biondi come l'oro, dagli occhi color opale pieni di spensieratezza.
- Distrarmi... Dovrei? -
Dopo diversi bocconi, posa il cucchiaio e domanda a sua madre. « Mamma, tu pensi che se mi distraessi dai miei veri obblighi potrei essere felice? »
La donna che ha terminato anche il secondo: un piatto di carne, la scruta con perplessità. « Distrarti? Tesoro, tu devi farlo, quante volte ti diverti? E poi hai diciassette anni, hai tempo per perdere la gioia del divertimento per entrare nel mondo degli adulti. Secondo me tu ti sobbarchi già di troppe responsabilità; ed inoltre ho scordato una cosa...» Si alza, va i camera e gli dà una busta.
« Tieni...»
Lisa guarda la busta e pensa. - ah, questa... accidenti l'avevo scordata... - Avvisa la madre. « Mamma accidentalmente l'ho già letta, ed io ho già preso le mie decisioni. »
Questa notizia lascia di stucco la donna che domanda desiderosa di sapere. « Che cosa hai saputo? »
Lisa termina il pasto, prende la busta, la mette in tasca e risponde con sicurezza. « Non posso rivelartelo, sono questioni che è meglio che tu non scopra! Nemmeno papà voleva che lo sapessi, giusto? »
La donna abbassa lo sguardo e si mette di fianco alla figlia. « Già, papà ha riservato per te il meglio mentre a me ha solo rivelato che non è un caso che siamo in questa città e dell' l'incontro con Kaito. »
La ragazza fa un lieve sorriso. « Infatti, e ciò che papà ha detto a me. » afferma pensando. - Più la memory card, mmm ora che ci penso Kaito ha la pietra... Ah!- Si dirige in camera di corsa chiudendosi a chiave, apre i cassetti con furia fino a trovare la memori card.
« Eccola! »La inserisce sul cellulare suo per poi collegarla al pc e vedere le immagini.
« Avevo completamente scordato di questo obbiettivo con Kaito... e ora che ci penso... Henry fa parte di quell' organizzazione... Ma quanto sono stupida, come ho fatto a non pensarci prima!? »
Lisa comincia ad andare su internet per poi vedere gli spettacoli che ci sarebbero stati nell' indomani.
Prende una piccola agenda e scrive – 15 aprile ora 18.00 al cinema! - Scrive la via e i recapiti telefonici per poter avere i biglietti.
Sa che sta agendo sola, se ne prende la responsabilità ma non può' più aspettare i comodi di Kaito, anche perché pensa che dissicuro lui sarà impegnato con Ichigo.

Il giorno seguente, Kaito si sveglia sul divano dell' ufficio di Goro. Apre gli occhi e nota le tapparelle chiuse che fanno filtrare leggermente la luce rendendo il luogo semi buio.
Fa uno sbadiglio, si stiracchia e poi va in cucina a prendere qualcosa, prepara una pre- colazione dato che Ran non si è ancora svegliata.
Si siede al tavolo e mentre gusta una fetta biscottata con un po' di marmellata,controlla l'orario e avvede che sono appena le cinque di mattina.
Decide di fare una sorpresa un po' a tutti e così di soppiatto prepara la colazione a tutti chiudendola in un coperchio e poi lascia un bigliettino con scritto. - Io esco prima. Kaito. -
Apre la porta dell' ufficio, guarda un attimo dietro di sé e si dirige verso la stanza di Conan e Ran dove di soppiatto entra e vede che Conan è molto sudato, così si procura uno straccio, lo bagna con dell' acqua non troppo gelida e lo posiziona sulla fronte del piccolo.
Prima che se ne vada, Conan lo ferma prendendolo per il polso. « Dove vai? » Domanda con tono affievolito, roco e affaticato.
« Shh, non posso dirtelo, adesso dormi ok? » Fa un sorriso e poi mettendosi una mano sul naso lancia un piccolo gas soporifero di cui il bambino ne rimane vittima.
Kaito si alza e corre via pensando. - Scusami piccolo... Ma non ti sei ancora ripreso. E so gia che m'inseguiresti.-
Esce dalla stanza e con le mani in tasca si dirige verso la casa di Lisa.
Sale un albero posto nelle vicinanze e poi arriva al tetto, con molta attenzione apre una delle finestre della cucina facendo passare un qualcosa di molto sottile al suo interno per poi far scattare la serratura.
Entra, e tutto è come si è ricordato: la stanza in ordina, pulita arredata piena di foto e ricordi della piccola Lisa ma non solo, ci sono anche ritratti del padre di lei che lo ritraggono mentre è vestito da mago oppure nelle nozze con sua moglie.
Sale le scale di soppiatto ed entra in camera di Lisa dove la vede ma nota qualcosa che lo lascia di stucco: Il pc è acceso, i file sono visibili e lei dorme tranquilla sopra il tavolino del elaboratore di dati con le braccia sotto la testa incrociate.
Lui nel solo vedere la fanciulla gli fa ammattire il cuore, nemmeno Ichigo riesce a donargli una simile sensazione solo lei può'.
Passa tranquillo, sposta un attimo il monitor alla sua destra e con cautela mette dei tappi alle orecchie di Lisa per poi iniziare a cercare le ultime cose che ella ha cercato e così scopre che lei ha nella sera precedente ha fatto ricerche sugli spettacoli di Henry.
- Perché? Non vorrà agire sola spero... - Medita mentre rilegge i file che ha trascurato dopo quella prima lettura e decisione con Lisa.

Flash Back.

I ragazzi lessero.
- Una bambina ha rubato il prezioso gioiello dei Thompson, questa bambina non è stata mai vista, ma un bambino di nome Alan Asuka ha specificato che si chiama Seya! -
- Durante questi furti, c'è stata una sparatoria, l'ispettore Megure della prefettura di Beika, ha dichiarato che sono stati rubati solo gioielli a forma di diamante, e che essi sono stati ritrovati in un bidone della spazzatura. -
- Alcune testimonianze, hanno notato delle persone vestite di nero aggirarsi per il Perkel shop di Beika, ma non si sa nulla a loro riguardo, si sa solo che agiscono usando la via chatt ed il telefono, sono armati e li si riconosce perché tutti hanno lo stesso profumo il tabacco fuso all' incenso, ed entrambi sanno criptare file. Si pensa che siano un' organizzazione, altri invece dei terroristi; non si hanno molte dichiarazioni a proposito.

« Kaito, queste informazioni risalgono a più di venti anni fa! » Annunciò Lisa a bassa voce.
« Anche se non sembra sono informazioni utili. » Ammise Kaito.
« Già, ma non abbiamo altro su cui basarci... »
Kaito trovò sul programma di lettura una parte in bianco. « Lisa perché questa parte è tutta in bianco? »
Lisa ci pensò su poi puntò il mause sulla parte e la sottolineò trovando un altra informazione che era una dichiarazione.

-
Questa pietra Pandora, io ho il sospetto che la tenga Seya a Saint Tail.
L'avevo appena trovata, ma dopo una settimana arrivò quella buffa bambina e la rubò. La insegui a distanza scoprendo che era in gita con la scuola.
I giorni seguenti cercai la pietra ma la nascose bene, così bene che nemmeno io la trovai. Mi arresi e la insegui fino a Saint tail. Aspettai e vidi che quella bambina diede ad un bambino dai capelli rossi quella pietra, lui poi la portò via e la diede ad un' altra persona, ma essa morì e poi il bambino scioccato scappo via prendendo strade e scorciatoie impossibili da raggiungere con la macchina... persi le sue tracce finché non lo vidi svenuto e disgraziatamente perse tutti i ricordi della sua infanzia e così non seppi chi fosse.
-

« Kaito, questo è scritto da tuo padre?»
« Non ho dubbi... tu avevi quella pietra! »
« Ma io non ricordo di un bambino... No aspetta! Henry, lui mi disse che è in debito con me, ma possibile che sia lui? »
« Pero' è inutile, ha perso i ricordi, quindi non saprà dove l'avrà nascosta. Ma abbiamo una fonte certa, la pietra si trova a Saint Tail! »
« Sì ma come faremo a riprenderla, noi stiamo a Beika! »
« Allora io ho un' idea! »
« Bene, ti ascolto. »
« Io e te rubiamo ancora a Beika, teniamo questi file segreti, e poi a luglio quando finirà la scuola, in un modo andremo a Saint tail per svolgere dovuti approfondimenti! Potrebbe essere anche che la pietra sia stata trasportata a Beika, quindi ogni gioiello importato da altri luoghi può' esserlo. In questo modo, tu ed io saremo notati da quell' organizzazione! Ma tu Seya assolutamente devi cambiare look, sei troppo riconoscibile, e se vuoi addentrarti in questa “ avventura” non puoi più raccogliere solo i capelli, hai visto che hanno fatto a tuo padre, se ti riconoscessero potrebbero prendere di mira tutti i tuoi conoscenti, e così pure per me! Tu sai disegnare, ed io so dove procurarmi i materiali potrei far in modo che diventi irriconoscibile e così per me... C'è troppa gente che vede in me Kid! »
« Ne usciremo vivi vero? » domandò Lisa un po' inquieta.
« Non lo so... questo dipende da noi! Anche se abbiamo visto noi stessi vivi verso i trenta anni, non significa che possiamo prendere sottogamba questa cosa. »

Fine Flashback.

La castana un po' si muove facendo finire la sua testa sulla mano del ragazzo, così lui si distrae e guarda il viso della ragazza per poi darle un bacio sulla guancia mormorandogli. « Ora inizi tu a nascondermi le cose, a che punto sei arrivata... Ti amo, e mi dispiace di farti solo del male con i miei segreti. » Si ricompone e poi mentre passa per la finestra guarda il comodino accanto al letto della ragazza per poi notarci il ciondolo di Lisa.
Come se fosse spinto da qualcosa, una forza di attrazione, si avvicina, lo prende e nota che è di colore nero e pensa. -
Nero? Perché? Non mi piace. Era oro, siamo d'avvero così cambiati nei sentimenti? Forse Akako ne sa qualcosa... Ma non voglio chiamarla, mi seccherebbe... -
Guarda Lisa per poi giocare con il ciondolo trovato sul comodino nelle vicinanze del suo letto e nota che in quel nero c'è un puntino bianco al centro.
Decide di portarselo via con se per poi sostituirlo con un braccialetto color oro fatto a perline.
Lascia poi una sua carta da Poker con scritto un messaggio per lei. - Senza preavviso, ho rubato ciò che più ti permetteva di capirmi.
Sostituisco questo ciondolo nero come i nostri cuori con questo bracciale bianco per farti capire che siamo quel punto bianco... - A fianco piuttosto che mettere il suo nome reale, scrive “ 1412 “ per poi aggiungerci sotto il suo logo di riconoscimento come firma. Esce dalla stanza fino a raggiungere l'uscita come se non fosse mai entrato.
Controlla l'orario e torna in agenzia per riposarsi ancora qualche minuto dato che sono appena scoccate le 7.10.

♦♦♦♦
Syo, si sveglia, saluta il coinquilino e poi prende un libro sui trucchi magici e lo porta in classe, ciò fa incuriosire Haruka che si avvicina. « Cosa leggi? »
« Ho incontrato una maga per strada ed è davvero in gamba! » Ammette con un sorriso stampato.
« Ah, una maga? Non ne so molto di magia... comunque ho scritto la canzone sulla base che mi hai dato ieri sera. Ci ho lavorato molto, » Porge il testo. « Che ne pensi? »
Il ragazzo lo legge e risponde dopo un corretta interpretazione. « Molto bella, ma preferisco quella di Lisa o Seya, pare che ha due nomi, probabilmente è il suo cognome Seya!»
La fanciulla rimane un po' ferita perché ha scritto quel pezzo sacrificando ore solo per avere un apprezzamento. Si morde le labbra e con un falso sorriso domanda. « Davvero, fammi leggere. »
Il biondo prende dalla tasca un foglio ripiegato a quattro, lo spiega e poi lo passa all' amica.
« Che te ne pare? A me sembra un bel testo! »
Haruka rimane sempre più malinconica perché forse è stata battuta da qualcuno.
« È molto bella, porti questo testo stasera? »
Il ragazzo risponde strofinandosi il naso mentre le regala uno dei suoi sorrisi più carini. « Sì, perché lei assisterà, inoltre voglio vedere la sua reazione... È particolare anche se molto depressa, vorrei aiutarla ecco...»
Haruka domanda sedendosi vicino a lui dato che sono compagni di banco. « Aiutarla? No è una delle tue fan che eviti? » Lo guarda con curiosità.
Mette una mano sulle labbra e comincia a ricordare quella ragazza dalla lacrima facile. « Vedi, non posso non aiutare una persona dal animo così fragile che nonostante il dolore vuole credere ad un futuro roseo... Credo che sia molto interessante psicologicamente parlando, in più ha una qualità che mi ha incuriosito, lei è una prestigiatrice, e mi piacerebbe molto poter scoprire i trucchi di quell' arte!
Non fraintendermi, amo la musica, ma la magia ha un qualcosa di affascinante e quella ragazza credo abbia talento in quella disciplina! »
Lei fa un dolce sorriso comprensivo, è davvero felice che Syo abbia trovato un nuovo interesse. « Sono felice per te, pare che finalmente stai trovando una nuova amica! » Cambia argomento abbassando un po' lo sguardo mostrando chiaramente la sua paura nel non essere scelta. « Quindi il mio testo non va bene, vuoi usare quello che hai avuto da quella persona?»
Syo fa una smorfia un po' scocciata, prende i due fogli e risponde con esuberanza. « Ma che problemi, e se le facessimo tutte e due? Ovviamente la musica verrà adattata alle parole! Che ne pensi?»
La castana arancina fa un sorriso di compiacimento. « Ne sono felice; si, possiamo fare tutti e due! Avvisiamo gli altri!»

♦♦♦♦
Lisa va a scuola senza accorgersi del regalino fatto da Kaito anche perché dopo che si è svegliata lei ha dovuto farsi una doccia e preparare la colazione per lei e sua madre.
Nel cammino trova Kaito che cammina da solo con le mani alle tasche, lei inizia ad avvicinarsi un po' attratta perché indipendentemente dai sentimenti lei lo trova il ragazzo più affascinante di tutti, sopratutto se è tenebroso.
Kaito d'altrocanto non si accorge di essere osservato perché sta iniziando a prendere la mania di passeggiare con la musica del mp4 ad alto volume poichè ciò lo tranquillizza e gli fa pensare che la giornata è solo come un film monotono.
Ran invece non è ancora uscita da casa perché si prende cura di Conan. Gli toglie gli occhiali e avvede il suo Shinichi da bambino. - Shinichi... - Va un attimo verso i cassettini, apre una scatolina chiusa con un fiocco rosa e poi sparpaglia il contenuto sul letto per vedere poi l'immagini di lei e Shinichi ritratti da bambini. Prende la foto, la mette vicino a Conan e si accorge che non hanno nulla di diverso, né la capigliatura, né le orecchie, è tutto come se quel bambino fosse il clone giovane di Shinichi Kudo.

Questo bambino da adulto diverrà uguale a lui? - Pensa lei stupita.
Si desta dal pensiero non appena sente suo padre brontolare. « Ran, sbrigati sono le 7.40! Kaito è già andato, muoviti o farai tardi. »
Prende lo zaino, esce di casa e di corsa raggiunge la classe, si siede controllando il posto di Shinichi e sospira rassegnata pensando. -
Un altra giornata senza di lui, pazienza... -

Lisa entra in classe e vede Kaito, gli passa vicino lui la osserva con occhi desiderosi.
-
Ah, è bellissima in tutto ciò che fa, ed io sono uno scemo... perché non riesco a dirglielo? Mmm, forse devo solo dimostrarglielo... -
si alza, e con sicurezza supera un po' tutti per andare da Lisa che sta leggendo un libro scolastico.
« Ehm, ciao! »
Il cuore della ragazza sussulta. Alza lo sguardo e subito si sente mancare il fiato come se si fosse appena innamorata. -
Perché devo amarlo ancora di più dopo ciò che fa? Kaito, scusami... - Chiude gli occhi e domanda assottigliando gli occhi azzurri. « Buon giorno...»
Il ragazzo avverte un muro invisibile tra di loro ma tenta di scavalcarlo. « Senti, vuoi uscire con me vuoi?»
Lisa prende dei biglietti lasciando Kaito distrutto dentro che domanda. « Hei come li possiedi tu!? » Li ruba in un attimo e legge che sono posti esclusivi. « Da chi hai avuto un posto in prima fila!? »
La ragazza sbatte le mani sul tavolo ed ordina. « Ridameli! »
Kaito abbassa lo sguardo. « È con un ragazzo? Lisa, seriamente esci con un altro?»
La ragazza rimane indecisa. Chiude gli occhi e rammenta le frasi di Sonoko così risponde con tono arrogante. « Ti ricordo che siamo in pausa, quindi se voglio uscire con altri a te non deve riguardare dato che tu... esci con Ichigo! »
Il ragazzo spalanca la bocca e si morde il labbro inferiore. « Come diavolo lo sai?! »
« Ah, non vieni a dirmi che lo disdici... no, vieni a chiedermi come lo so?! » Lo fulmina con uno sguardo. « Il come so certe questioni a te non riguardano! Come a me non deve riguardare il fatto che mi mantieni dei segreti, tu non devi immischiarti sulla mia vita privata! Se non l'hai capito io e te non siamo più fidanzati! Non sono tenuta a dirti più nulla! »
Kaito mette via il biglietto e Lisa urla. «Ladro, ridarmelo all' istante!Non aggravare la tua posizione con me! »
Kaito arriccia le labbra per poi trasformarlo in un ghigno malevolo. « Che c'è ti crea problemi non vederti con il tuo nuovo amico? » Sbandiera il volantino.
Lisa tenta di afferralo ma dato che Kaito è più alto non ci riesce nemmeno con i salti. « Questo non è leale! Ridammi il biglietto! »
«Khi Khi, poverina, mi spiace se non sei alta quanto me.»
La ragazza con le guancette rosse, « dimentichi chi hai di fronte! Non sono Aoko, stupido ragazzino» va sulla sedia ci sale sopra e poi mette i piedi sul banco diventando più alta di Kaito, ma lui furbamente anticipandola mette in tasca il bigliettino e guarda sotto la gonna. « Infatti sei meglio di Aoko, e poi dimentichi cosa mi piace... Pessimo affare tesoro, ti ricordo che hai la gonna senza collant stavolta...»
La ragazza gli tira una pedata in testa. « Non ti azzardare, maniaco! » Scende dal banco.
Kaito prende la sua pistola spara carte. «Se vuoi tanto questo biglietto, battimi! Se mi batterai potrai riaverlo. »
Lisa furiosa si avvicina di viso al ragazzo, lo fulmina con uno sguardo. «Dimentichi che io agisco nel profondo del tuo cuore, siamo a scuola, se vuoi che ti tolga la reputazione, lo farò » Lo tira a sé baciandolo per riprendere il biglietto. « Ciao, ah sei stato battuto da una femmina! »
Kaito rimane a bocca asciutta mettendosi una mano sulle labbra da come è stato fregato e pensa. -
maledizione, sta diventando sveglia, sta inziiando a capire che la'more m'incanta; mi somporta come sono io con Rina...
mai nessuno mi ha mai fregato qualcosa in mano... -

Lisa mette via il biglietto e va a parlare con i suoi amici che un po' la guardano con stima dato che Kaito si è comportato male con lei.

Rina che ha assistito alla scena cerca di coccolare Kaito ma lui la manda via dicendo. « Stammi lontana! » poi dice a tutte le sue compagne di classe che nei giorni si stanno approfittando di questa separazione decisa da Lisa.
« Non parlatemi, non salutatemi, voglio restare solo! Trasgredite e non avrò pietà! »
Molti lo ascoltano compreso Akito, ma chi invece non lo fa riceve dopo due secondi dispetti poco carini sia verso i ragazzi, sia verso le ragazze anche a livello imbarazzante e così in poco tempo viene isolato da tutti e lui inizia a stare bene con sé stesso mentre nella testa gli martella la gelosia che ha verso Lisa.
Mette in bocca la matita e comincia a morderla a forza mentre riflette su chi abbia messo gli occhi sulla sua ladra del cuore.

Lisa invece cerca di non girarsi troppo spesso per guardare Kaito ma è assai difficile, tuttavia grazie all' allegria di Sana riesce a distrarsi facilmente.
Molto lentamente passano le lezioni fino al loro termine.

Akito a fine lezione accompagna a casa Sana come ogni mattina e tenta di darle forza ad affrontare sua madre che negli ultimi tempi è diventata più scontrosa senza un vero motivo.
Sana crede che sia accaduto ciò perché lei ha intrapreso senza dirle nulla un concorso.
La madre di lei non vuole che ella diventi famosa proprio per proteggerla e non farsi riconoscere dai suoi veri parenti o genitori.
Sana prima di entrare in casa dà un bacio a guancia ad Akito mentre lo abbraccia forte. « Ciao, a domani»
Non sarebbe uscita in questa giornata poiché deve studiare, e così anche Akito benché sia un bravo studente specie in scienze e matematica, deve restare a casa per badare al figlio di un amico di suo padre.
« Ciao! » risponde all' abbraccio con ma per timidezza non va oltre.
Si sente impacciato, un po' anche stupido, disorientato, non vuole che Sana lo fraintenda perché con una come lei occorre la cautela dato che basterebbe un mossa falsa e lei si potrebbe chiudere in sé stessa e poi chi l'averebbe recuperata?
Sana entra in casa: le luci sono spente, le tende delle finestre coprono la luce del sole e poi avvede da un angolo la madre adottiva di lei che scrive sotto stress un romanzo cercando probabilmente ispirazione dai film dato che a fianco alla sua scrivania si trovano scatole di D.V.D aperti e Cd sparsi qua e là.
Lei la saluta a distanza. « Ciao mamma...»
La donna si gira e mostra chiaramente le borse agli occhi, simbolo che non ha dormito. Sana pero, lo interpreta come un altro sguardo glaciale senza senso nei suoi confronti.
Abbassa lo sguardo, scosta le pupille oculari verso la montagna di fogli sparsi a terra e poi scappa in camera dove trova il suo pranzo.
Si mette sulla scrivani a va a mangiare il tutto accorgendosi di qualche lacrima che prontamente asciuga sul suo nascere.

Arrivano le 16.00 e Lisa va a lavoro, un po' tutte l'accolgono calorosamente e lei non sa il motivo dato che loro quasi mai le parlavano eccetto Lory che non ci mette poco ad informarla sui nuovi piatti del bar.
« Hai capito Lisa. » Domanda Lory per avere la conferma dall' amica. Ella forse in pratica è una sbadata cronica, combina guai, ma in teoria eccelle e questa particolarità l'hanno notata un po' tutti coloro che la vogliono bene.
« Sì» Disattentamente risponde perché i suoi occhi indipendentemente dal suo volere cercano Kaito solo che non lo vede e così dopo un' ora di attesa domanda a Lory. « Kaito, non viene oggi? »
Lory risponde. « È stato licenziato...»
Lisa fa cadere il panno dal palmo della mano e guarda il vuoto. « Licenziato, perché? »
Lory non sa bene i dettagli perché l'ha solo sentito borbottare da Ichigo. « Chiedilo al dirigente. »
Lisa prende lo straccio, lo appoggi al tavolo e poi va da suo cugino e bussa alla porta.
« Avanti»
Lisa entra e con sguardo determinato senza dire nulla si mette a sedere e domandare. « Ho saputo che hai licenziato Kaito, è vero? »
L'uomo si toglie gli occhiali poiché stava leggendo. « Sì, e quindi? »
« Kaito deve avere un lavoro, gli servono i soldi! Perché l'ha fatto?»
« Questi sono segreti professionali, posso solo dirti che le clienti hanno avuto lamentele su di lui, e così l'ho tolto; i dettagli restano tra me e quel ragazzo. »
« Beh, se Kaito non lavora io lascio il lavoro! »
« Non dire assurdità, e ragiona! Tua madre sta male, non sappiamo ancora cosa abbia, non può' lavorare e tu sei l'unica, hai bisogno di un sostegno economico. »
« E va bene... » Si rassegna ed esce con rabbia. Mentre cammina incontra Ichigo che s va a cambiarenello spogliatoio.
Lisa finisce il suo turno, va agli spogliatoi, ma prima che possa aprire la porta sente il vociferare di una conversazione dove vene interpellato il suo nome.
Abbassa leggermente la maniglia e con cautela apre lentamente la porta fino a mettere sullo spiraglio l'orecchio per ascoltare quella conversazione che le ha già creato un po' di tensione.
Domanda Lory mentre si sta per mettere una maglietta verde. « Ichigo, è vero che stasera esci con Kaito? ». Ella vuole capire se ciò che le ha detto Lisa è vero o no perché trova assurdo che Ichigo sia riuscita davvero ad avere un appuntamento con quel ragazzo che secondo lei è irraggiungibile più di Ryan.
La magenta esclama con euforia mentre ripone il cellulare dentro lo zainetto« Ah lo sai, beh sì, proprio ora mi ha scritto l'orario e il luogo dell' incontro. Non vedo l'ora »
Asserisce Mina che sta in reggiseno azzurro e mutandine del medesimo colore. « Le mie congratulazioni. » . Lei Ichigo non la sopporta da sempre e da quando ha tentato di far del male a Lory e Lisa ha iniziato ad evitarla ma questa scelta è dovuta al fatto che Ryan per vendetta l'ha reclusa dal mondo dei ricchi, tuttavia la blu, non sa bene i suoi veri fatti famigliari né di cosa è accaduto qualche giorno fa.
Dà una mano alla spalla della ragazza e poi torna a mettersi i suoi vestiti per uscire.
Pam termina di cambiarsi e con uno sguardo assente color lilla e volto serio, consiglia tenendo la sua borsa in mano « Ichigo, vorrei darti un consiglio, evita di mostrarti troppo speranzosa ad avere una storia con Kaito. Perché da quel poco che ho visto non mi sembra innamorato. » Pam in amore è forse la più esperta in quanto è uscita con parecchi ragazzi, li sa capire anche se mai lo ha dimostrato, tuttavia non si è mai innamorata se non di qualche leggera cotta adolescenziale.
Risponde Lory cercando di far ragionare la ragazza. «Quello che dice Pam è corretto, Kaito ti sta solo illudendo, per lui sei solo un' amica; io credo che nel profondo ami ancora Lisa! »
Lisa ascolta le parole di Lory ed un piccolo sorriso di felicità le si presenta sulle labbra e pensa –
Lory, grazie. - Ma tutto si spegne dopo la frase di Ichigo. « Ah sì, allora perché ha accettato che Lisa lo lasciasse? È ovvio che non l'ama più...E poi sua madre mi ha detto che lei lo ha snobbato per bene di fronte a lei, e per questo tifa che io stia con Kaito. »
La castana Inizia a riflettere su quando la madre di Kaito l'avrebbe vista, e subito e le riaffiora alla mente il momento in cui lei ha dato a Ran un quaderno da parte di Sonoko. -
Ma guarda che furba! - Pensa lei malignamente.
Pam si rassegna non gli va di litigare con la sua collega, e così tutte, eccetto Lory che con pugnetti posti al centro del petto esclama. « Cosa c'entra, mica dovete sposarvi eh! Inoltre Kaito da quando ha lasciato Lisa non è più lo stesso, e se lo amassi seriamente la smetteresti! Se non ti è chiaro, sei tu la causa di tutto! »
Ichigo s'innervosisce e la indica. « Parli tu che mi hai soffiato Ryan eh! E se vuoi saperlo Kaito amava Aoko Nakamori, poi è spuntata Lisa ed ha amato lei! Perché non pensi che a me possa accadere? »
Lory discosta lo sguardo senza emettere suoni, non ha mai saputo di questa Aoko e non sarebbe andata oltre sull' argomento così lo chiude. « Tu e Kaito siete diversi! Lisa e lui hanno una armonia che tu non hai visto! Io ti dico solo di non illuderti... Ma sono affari vostri, io parlo solo per amicizia con Lisa! Ma anche lei dovrebbe svegliarsi e dire la sua! »
Ichigo tossisce un po' per evidenziare. « Come stai facendo tu ora? Comunque sappi che non perdonerò mai Ryan per avermi portato via tutto. Voi non sapete cosa ho passato pochi giorni fa a casa mia mentre Chikage tentò in tutti i modi di farli ragionare...» Abbassa lo sguardo e comincia a piangere con voce strozzata. « Siete brave a dire che io sono l'antagonista della storia, ma non è colpa mia se Kaito mi piace! Non è colpa mia se quando sono con lui io sento un amore incondizionato più potente di quello che riserbavo per Ryan! Insomma, a me piace! E non mi fermerete! »
Lisa ad ascoltarla sente emozioni che si annullano a vicenda:L'orgoglio che viene ferito. - S
ta dicendo che io mi sono arresa? - La stima. - Forse Ichigo non è sciocca come credevo, è da stimare, non si arrende mai... vorrei essere come lei. - l' Odio – Pero' la odio, è colpa sua se ora agisco così... ho lasciato Kaito in pausa e lei non ci ha pensato due volte ad invitarlo, avrei capito con amici, ma saranno soli e... Non voglio... - La paura – Non voglio, Kaito forse d'avvero smetterà di amarmi, devo svegliarlo. - La determinazione. - Se solo avessi davvero un ragazzo che supera in bellezza Kaito, potrei... - Il dubbio. - Kaito avrà dei sospetti? Penserà che ho mentito? Sarà geloso? - Ed infine la speranza. - Dio, per favore fammi incontrare uno più figo di Kaito così che possa svegliarlo... Destino se è vero che lui è legato a me da quella pietra, per favore aiutami! - Si allontana senza sentire il restante discorso.
Esce dal locale e cammina con le mani in tasca mentre sbuffa rassegnata.

Kaito dopo aver controllato che non c'è nessuno a casa sua, si fa aprire da sua madre che lo accoglie con un abbraccio.
Dopo aver ricevuto coccole e dolcezze, arriva al punto della sua visita quando inizia a mangiare i biscotti fatti da lei.
« Mamma, ho bisogno che tu mi faccia un grande favore! »
La donna risponde con occhi esuberanti . « Ma certo cosa vuoi che faccia? »
« Ho bisogno che tu mi procuri a Saint' tail un' abitazione... Io e Seya, abbiamo delle tracce su come individuare Pandora; per questo ho iniziato a lavorare, ma sono stato licenziato e dato che non ho voglia e umore per cercare ed impegnarmi in un altro lavoro, ti chiedo questo favore! Per i soldi del viaggio, li ho appena avuti. Devo ancora informarmi sulle spese ma credo di poterlo fare. Ciò che ti chiedo è... mi aiuti con a trovarmi una casa, almeno per l'estate! »
La madre fa un sorriso. « Certo, ma dimmi ami Seya? »
Il ragazzo rassegnato ammette. « Amo Lisa, è sicuro che è amore, ma lei... credo non mi ami più... per questo esco con Ichigo per non pensarla. »
« Ichigo è una brava persona, non prenderla in giro ok?
Ora ha bisogno di molto affetto, confido in te per farla stare bene ok? »
« Dipende da lei, se mi intenerisce o meno... E poi lo sai io sono serio solo con chi realmente mi piace, pero' non ti nascondo che Ichigo un po' m'interessa... ma secondo Shinichi io sto solo andando da una facile; e forse ha ragione... Ma Lisa adesso pare che esce con un altro, allora io mi chiedo perché lei può' ed io no?
L'ha voluto lei questa pausa, che poi non è una pausa non, ma ha fatto come sempre la furba per non farmi perdere le speranze... So solo che se vedo Lisa baciare un altro credo che spezzerei tutto, ogni cosa creata con lei; perché non è giusto che mi faccia stare così male no? »
« Ah, quante paranoie, e pensare che con Aoko eri più felice... »
« Ci credo, era facile da ingannare e farla innamorare di me! Ma poi lo sai no, “ chi si assomiglia si piglia” E Lisa è uguale a me, sembrerà dolce ma sotto sotto, se si arrabbia è tremenda; perfino lei ha una doppia personalità, insomma è perfetta. Mai nessuna femmina riesce a farmi morire dentro quanto lei e così nel vivere! »
« A me non piace Lisa, ti ha snobbato ignorandoti e tu ci sei stato malissimo. »
« Sì è il suo modo di fare per farmi cadere ai suoi piedi, ma è anche il mio modo di fare... pensa che oggi le ho rubato una cosa, e lei se l'è ripresa paralizzandomi con un bacio!
ad ogni modo, posso avere un aiuto da te? »
« Paralizzandoti con un bacio? Sei proprio innamorato se ha questo potere su di te no?
Comunque Sì, ti aiuterò! Almeno fino a che non torni te stesso, lo vedo che sei con pensieri sbagliati. »
« Mamma, tu non immagini quanto quella ragazza mi tenga sotto un filo, e così io a lei! Non è un vanto ma i nostri sentimenti sono contorti e stavolta è colpa di Lisa, io non c'entro! » Si alza dalla sedie « Ora vado, ho un appuntamento, ciao. » Esce di casa e va all' agenzia di Goro dove vede che non ha clienti, così va in camera di Ran ad avvisare che deve farsi una doccia.
Ran che sta svolgendo i compiti per casa risponde. « Sì, con chi esci? »
Decide di non dirgli il nome. « Un' amica... » Va all' armadio prende i vestiti e poi va in bagno, si chiude e fa la doccia, poi si veste con il set più serale che possiede. Si pettina i capelli cercando di farli ordinati ma non appena ci riesce vede allo specchio Shinichi e così se li arruffa borbottando. « Che rabbia, non è da me farmi carino per un' amica! »
Si sente il campanello suonare e così scende e Goro che ha aperto la porta con occhi a forma di cuore eslcama. « Wow, lei è un incanto! Sono il famosissimo detective Goro!»
Kaito guarda l'uomo con apatia, poi va alla porta e vede Ichigo vestita con delle graziose codine, occhi ombreggiati di rosso, rossetto roseo e un vestito da festa a pouas bianco di cui lo sfondo è rosso acceso. « Non andiamo ad una festa ma ad un musical! »
La ragazza insiste « Ma se tu sei vestito elegante!. »
« Io mi vesto sempre così! Almeno con le ragazze... »
« Ah, che dolce ti sei fatto carino per me!»
« Mmm... Zitta e andiamo...»
La trascina fuori mentre guarda il cielo e lei osserva lui « La smetti di fissarmi? » Domanda un po' irritato di tutta quella insistenza oculare.
« È impossibile sei bellissimo! » Afferma lei avvicinandosi alla sua spalla cercando un pretesto per togliere via quella attrazione nata in una sola vista.
« Sì lo so, per questo molte vorrebbero uscire con me, tu te lo sei meritato mi hai curato mentre stavo male. » Per lui quell' uscita non è nulla di particolare, solo un ricambio per ciò che Ichigo gli fece. Non se la sente ancora di provarci con Ichigo perché non l'ama anche se un po' ne è attratto.
Lei abbassa un po' lo sguardo fino a coprirlo con la frangia color magenta.« Quindi è per gentilezza vero? »
« Smettila con questo sentimentalismo, siamo amici e basta quindi non ho problemi ad uscire con te. »Risponde acidamente.
Ella rimane un po' delusa ma almeno sentire che è sua amica la rasserena. « Ti ringrazio...»

Lisa prende il biglietto e vestita con una camicetta viola chiara, gonna bianca, stivaletti bianchi a tacco basso mentre ha capelli a due code basse, si trucca leggermente ed esce salutando sua madre spiegando che cenerà fuori in un bar.
Esce e raggiunge il posto: è pieno di gente e c'è una grande fila dove qualche ragazza urla frasi su come che non vedesse l'ora di parlare con Ren, Haruka Syo ed altri, che probabilmente sono i componenti del gruppo degli S.T.A.R.I.S.H.
Arriva il suo turno e prende posto in prima fila ma non si accorge che dietro di lei si trovano delle sue conoscenze.


Kaito si guarda attorno e vede moltissime ragazze che urlano i nomi dei cantati, un po' diventa invidioso ma non lo fa vedere anche perché Ichigo sostiene. « Io non capisco perché c'è così tanto visibilio, è molto più figo Kid, che ne pensi Kaito? »
A parlare con lei gli sembra quasi di tornare al tempo in cui Aoko gli chiedeva sempre un parere per avere un pretesto per parlargli. « Tsk... quel mago, ma che ci vedi in lui...» Fa finta di essere invidioso proprio per fargli capire che sono diversi.
« Beh, lui è gentile con tutte ed è un ladro magico...»Ammette arrossendo perché in fondo lei ci spera che Kid sia proprio Kaito ma forse è solo la loro assomiglianza che glielo fa credere ed illuderla.
Lui scoppia a ridere. « Magico? La magia non esi...» Si blocca perché subito si ricorda di Akako e di cosa ha fatto a lui ed a Lisa. « Intendo la magia non è altro che un trucco seguito dalla logica umana. »
ichigo si guarda un po' stupita. « eh? »
Da questo qui inizia tornare il misterioso ragazzo che parla poco. « Nulla, forse Lisa potrebbe capirmi...»
Lei abbassa lo sguardo e poi lo fulmina dicendogli. « Pensa a me e dimenticala! »
Per un attimo si diverte e comincia a provocarla.
Si avvicina, le alza il mento e la osserva con un po' di arroganza. « Oh, e così vuoi che la dimentichi... tenta, sto cercando di scordarla. » per lui è un gioco e basta non ha reali intenzioni peccato che ichigo non sia dello stesso avviso.
« Kaito...» Mette la mano destra sulla mano del ragazzo e ciò per lui è un brivido di tensione poi lei Inizia ad avvicinarsi al suo viso,gli mette una mano sulla guancia e lui si spaventa. « C-Che fai !? » Si allontana subito ed incrocia le braccia. « Non ci provare minimamente! »
Lei si riprende da quell' incantesimo ed arrossisce molto. « Scusami non so che stavo per fare. »

Lisa si guarda attorno finché non inizia lo spettacolo.
Entrano sul palco ragazzi veramente molto affascinanti di cui tra questi c'è proprio quel biondo giovane che ieri ha incontrato.
Lui e vestito con giacchetta bianca e camicia celeste incartonata di brillantini, parla ai suoi amici esclamando che c'è tantissima gente.
Haruka entra dietro le quinte e spiega al gruppo l'ordine dei pezzi da cantare, e Syo nota che c'è la sua canzone più quella creata da quella ragazza strana.
Esclama Haruka eccitata per lo show.« Ecco qui, Ragazzi mettetecela tutta, tifo per voi! »
Tutto il gruppo dona uno sguardo amorevole verso la compositrice.

Lisa guarda i ragazzi e non appena vede l'abito di Syo pensa che ha uno stile molto brillante, tutto attorno a lui sembra echeggiare da un' aura luminosa così tale che riesce ad affascinarla fino a farle dire e sospirare “ Wow! “ Non è una fangirl, ma solo Kid riusciva a farla stare così, con un po' di batticuore e ammirazione.
Senza pensarci urla. « Syo sei strepitoso!»
Syo forse la sente e la scruta un attimo per rivolgerle uno sguardo interessato come se l'avesse ascoltata; ma come sarebbe stato possibile in mezzo a tutte quelle urla?

Kaito sta con le braccia ed un viso scocciato, guarda i componenti del musical e non può che non esserne invidioso e borbotta. - Tze, voglio proprio sentirli... -
Ichigo che ha detto che non gli sarebbero interessati, subito si contraddice perché con occhi a stelline urla. « Siete stratosferici, bellissimi!!»
Kaito le tira un attimo i capelli dolcemente esclamando infastidito. « Ma cosa vai a dire, non amavi Kid tu?! » In quel momento si sente diviso, e comincia a pensare. -
Ma perché sto così se lei vede altri? Non sarà gelosia vero? -
Lei con un sorriso molto dolce, sbarazzino che lo fa sentire come se lo prendesse in giro gli dice. « Ma dai, è solo perché sono affascinanti. »
lui Continua il suo tirare stavolta alle guance mentre socchiude gli occhi. « Affascinanti, tsk... Sapevo che eri superficiale ma non fin questo punto... Prima dici che non capisci le altre e poi tu sei la prima ad urlare per loro!
Sei incoerente. »
Ichigo si stupisce di ciò che sente; per un attimo s'illude che sia geloso, ma torna con i piedi per terra e mormora sempre cercando di non essere troppo emotiva anche se è difficile. « Sai, pari quasi geloso; ma tu ami quella ragazzina no? » Lo mette alla prova, vuole solo concepire se lui è irritato perché guarda altri o perché non si sente così carino.
Kaito pensa alla sua ex, e si sente all' istante male...« Non parlarmi di lei... Lascia stare...» Non c'è una spiegazione a questo mutamento di carattere, prima è invidioso, poi arrabbiato ed ora si sente di nuovo distrutto nell' animo.
I pensieri negativi ' s'interrompono non appena ude La musica degli S.T.A.R.I.S.H, che riesce a rilassargli i nervi e indurlo ad immaginare il passato di quando era stato bambino, ed in più si ricarica di energia positiva.

Lisa ascolta quella musica così travolgente,ritmata che si metterebbe a ballare se potesse.
Va in visibilio e si mette a cantare il ritornello a memoria dato che l'ha sentito una volta nella loro prima strofa: Nella sua voce c'è euforia, voglia di svagarsi, e poi non smette di guardare tutti, ma in particolare Syo che canta e balla in modo impeccabile. « Bravissimi!!»

Kaito dopo essersi ripositivizzato , il suo malessere svanisce come per magia.
La canzone termina e con un piccolo sorriso applaude assieme al pubblico.
Ichigo invece fa i fischi urlando che vuole il bis.
L'accompagnatore un po' si vergogna, ma subito si accorge che non è l'unica ad urlare quella richiesta..
gli idol amano la musica ma specialmente il loro pubblico di fan.
Ren un ragazzo dai capelli medi biondi esclama con un sorriso. « Grazie, ragazze! Adesso avremo una nuova canzone, mai sentita, di cui noi stessi del gruppo siamo senza parole per come Syo abbia avuto il testo!
Syo vuoi dirci ora a chi dobbiamo quel testo? » Gli passa il microfono e così il ragazzo risponde. « Una ragazza che definirei in crisi d'amore ma che sotto al suo cuore vuole che tutto si si sistemi, ma prima è meglio che vi presenti l'autrice del testo che ve ne pare?
l'ho già intravista...» Salta giù dal palco e raggiunge Lisa chiedendole mentre si abbassa alla sua altezza porgendole la mano aperta « Vuole salire lunatica? »
La fanciulla rimane con occhi fissi nel vuoto, le assale l'eccitazione del momento, si sente vibrare di scariche elettriche allo stomaco e al cuore, mai ha avuto una simile fortuna.
Diventa timida, arrossisce di botto specialmente quando lui le fa l'occhialino per prenderle delicatamente la mano.
-
Cosa mi succede, sono abituata al pubblico eppure sono tesissima, nervosa... forse perché sono in Lisa? -
Sale le scale a ritmo del suo stesso battito cardiaco, trema un po' e Syo non ci pensa due volte a sussurrarle a voce calda . « Fai finta di essere nella tua camera e dì ciò che pensi, ok? » Le consiglia dandole una pacca sulla spalla.

Kaito rimane allibito da chi vedo sul palco. -
No, non ci credo? Che ci fa lei con un gruppo simile... come li conosce?- Non solo diventa geloso, protettivo, ma trema di paura.
Ichigo 9nvece quando vede Lisa salire sul palco vicina a Syo, da un' occhata a Kaito e nota che trema con le pupille degli occhi ma non sa se è dalla rabbia o meno, tuttavia non si lamenta, anzi se ne approfitta. « Kaito, io ti ho detto che aveva nuovi amici. » Forse è un pessimo momento per comportarsi da uccello del malaugurio ma per lei questa è l'occasione per avere il suo sguardo su di lei.
Kaito si volta verso ichigo e domanda. « Allora, era tutto vero... Lisa davvero esce con persone nuove, lei d'avvero mi vuole dimenticare? »
Non vuole crederci, si sente avvelenato dentro al cuore, tradito, e non regge nemmeno con il poker face. - F
orse sono solo amici, magari è stato in un concorso di testi e hanno scelto, il suo?
Non può' Lisa non è così, insomma e poi chi mi dice se fra loro c'è chi gli piace magari sono solo amici, nulla di che... non posso davvero essere così stupido da farmi soffiare la ragazza sotto gli occhi... O forse lo sono?
-
Con queste fissazioni si tranquillizza e torno di nuovo normale, impassibile. « Saranno solo amici!»

Lisa viene presentata e Otoya un ragazzo dai capelli rossicci ed occhi arancio, chiede che cosa pensava mentre scrisse quel testo.
La castana se lo ricorda bene e così afferma davanti a tutti prendendo il microfono.
« Quel testo per me è stato solo uno sfogo del mio stesso modo di vedere il mio rapporto con il mio ex...
Io e lui eravamo tutto e il nulla, ci capivamo, ci sostentavamo, mi promise ciò che molte vorrebbero; protezione, amore, nessun segreto e lacrime. Ci eravamo detti che non avremmo mai litigato, che avremmo affrontato tutto... ma lui di nascosto oggi è uscito con chi più dovrebbe odiare dato che codesta persona è stata la causa di una mia fobia... » Inizia lentamente ad avere la gola secca con un nodo, ma tenta di solcarlo cercando di non ricordare quel spiacevole evento sott'acqua. « Quando l'ho scoperto, ho sentito che tutto ciò che avevo compiuto era solo una bugia!
Quindi ho scritto quel testo per indicare appunto che “lo so che finirà” Ma che tutto ciò che è accaduto io mai scorderò! Così come questi sentimenti...
Il significato del testo è soggettiva, chi l'ha vissuto apprenderà il mio dolore chi in parte o totalmente!
Non c'è altro da dire... solo che il destino è una trappola!
E perdonatemi se lo dico, -
Il destino non esiste, non esiste nemmeno l'anima gemella... Perchè anche un incantesimo potrebbe spezzarsi per colpa di terzi!»

Kaito Abbassa la visiera del capellino e comincia a comprendere il dolore che lei ha avuto...
si vergogna di se stesso così fa apparire una carta dalla sua mano, si alza, la mette dentro la pistola come prima posizione spara verso il palco.
Syo intanto ascolta commosso la ragazza, ci si sta per avvicinare ma improvvisamente avvede qualcosa volare mentre Lisa ha le mani agli occhi per asciugarsi qualche lacrima.
Syo guarda il pubblico e poi raccoglie il bigliettino facendo finta che gli sia caduto il microfono per sbaglio, così volta il bigliettino e lo legge. - Scappa quanto vuoi, ma non mi dimenticherai mai! - Il biondo s'innervosisce a tale prepotenza che pensa. -
Sa solo dire questo? Che egoista... Mph, che tipetto, meglio che gli faccia cambiare idea. - mette in tasca il biglietto e poi esprime alzandosi con il microfono in mano . « Lisa, ti va di fare quello che ti dissi ieri? »
La castana osserva l'idol con disappunto mentre si asciuga gli occhi da eventuali lacrime nuove che lui le riprende in uno stile diverso da Kaito. « Depressa, la smetti di piangere! Adesso ti divertirai, scommettiamo? » Per un attimo le scappa un lieve sorriso forse perché lui davvero la ricarica di positività. « E come?»
Syo esclama a tutti. « Stavolta avrete una canzone seguita dalla magia! »
La castana comprende subito negando . « No aspetta io non sono come Kaito! Non posso essere così...»
Le viene tappata la bocca con un dito del giovane biondo. « Non pensarci, è un mio regalo per te! Secondo me sei bravissima! »
Ella guarda il pubblico e molti sono un po' arrabbiati ,altri confusi e curiosi. Dà un occhiata di sicurezza verso il gruppo e il pubblico ed esprime. « Va bene! »
Prende gli elastici sui capelli, li scioglie, chiude gli occhi, fa apparire la sua bacchetta magica più il cilindro nero pensando. -
Seya, stavolta sarò io Lisa Elison... vedremo se ti batterò-
Kaito guarda Lisa e riflette. -
Vuole fare Seya? Ma come può' se non ha i capelli raccolti? Lisa è così timida, non credo che ci riesca... -
Lisa esulta « Diamo inizio allo spettacolo!!! »con un sorriso inizia a giocare pensando solo di allenarsi: Fa apparire coriandoli in tutta la sala, sparge carte, tutto a ritmo di musica, crea mille coppie, riuscendo a travolgere tutti in una meravigliosa illusione magica.
Grazie alle luci riesce a fare anche un gioco d'ombra, senza scurire il gruppo che la scruta con stupore ma non smettono di suonare, anzi rimangono ai suoi tempi mentre lei volteggia e dona a tutti occhi felici entusiasti trasformando la stessa canzone in una piena di speranza.

Kaito rimane impressionato che gli spunta un sorriso simile a quello che mostrò quando era bambino a vedere suo padre durante i suoi spettacoli.
Lisa continua stavolta mostra farfalle, e fa apparire a tutti delle carte, poi termina in bellezza con un arcobaleno che circonda tutto il gruppo: lo toccano ma è solo una luce creata da lei. E poi dà un bacio a distanza con un occhialino esprimendo felice. « Se volete vi concedo il bis!»

Syo mai ha visto una maga più brava di lei, si meraviglia a tal punto che qualcosa cambia in lui, si avvicina e le bisbiglia. « Dopo vieni con noi? Devo parlarti! »
Lisa con un sorriso di cuore esprime. « Va bene!»
Ichigo applaude urlando. « Lisa Sei meglio di Kid! »
Kaito abbassa lo sguardo pensando.
- Mi ha battuto su tutta la linea, complimenti Lisa sei meglio di Seya... - Applaude orgoglioso della castana.
Da dietro le quinte poi arriva Haruka di corsa vestita con un abito anche lei appariscente color arancio. « Lisa, tu hai un futuro come maga, mi hai ispirata in nuove canzoni. Il tuo testo è meglio del mio, perché tu ci hai messo cuore, e quando ho sentito la tua confessione, mi hai colpita al nell' animo, non so cosa tu stia passando, ma hai avuto enorme coraggio a sorridere difronte a tale agonia! credo che hai commosso molta gente, ed hai strabiliato ogni persona. I miei complimenti ancora!.»
Poi si rivolge agli spettatori. « La musica è stata creata da me, ma il testo è di questa ragazza; abbiamo dovuto arrangiarlo per stare a tema con il testo. Ma ora ragazzi tocca al mio , con la musica originale, spero vi piaccia! »
Si sente un applauso e subito Haruka prende per mano Lisa trascinandola dietro le quinte. « Finito lo spettacolo stai con noi, vuoi? »
Lisa sorride dolcemente e risponde. « Volentieri! » e pensa. -
Se Kaito fosse qui chissà che avrebbe detto. »

Kaito non è interessato al restante dello spettaccolo, così con una scusa esce fuori dal auditorium e va a prendere una boccata d'aria.

Ichigo invece rimane d ascoltare ipnotizzata il gruppo mentre urla a squarciagola i nomi dei cantati.

Lisa osserva un po' tutti ballare e cantare e non smette di fissare Syo pensando. -
Oltre a essere strano è dotato di fascino, carisma e bellezza... ma perché non smetto di fissarlo? Che m'importa a me di lui? -
Haruka mormora alle sue spalle. « Uno del gruppo ti ha colpito vero? »
La castana non sa cosa dire, si volta e con mani in avanti nega. « Ma no, figurati nessuno. »
« Ma non smetti di guardare Syo, ti piace? »
« Eh? No, non potrebbe nemmeno accadere. »
« Sai Syo, una volta mi disse che gli piacevo, ma io lo rifiutai perché nessuno ancora mi ha fatto provare quel sentimento che tu nel tuo testo hai inteso bene. E spero che Syo mi scordi con una ragazza... »
« Ma come mai non ti piace Syo? È bello simpatico e...»
« Perché è molto ambiguo sotto, sotto... inoltre ora tratta le ragazze senza riguardo... ma a te ho notato che rispetta, credo che ti stia analizzando. »
« Analizzando? Mi rispetta? » Domanda muovendo la testa leggermente verso Syo.
Sempre con voce cordiale « Probabilmente dopo quella confessione gli hai fatto capire qualcosa... ma stai attenta, lui sa essere furbo, non è solo filosofico. »
Lisa Continua a guardare il biondo « Mi stai dicendo che non mi dovrei fidare? » e penso. -
Impossibile, è dolce come potrebbe essere, certo lo so che l'apparenza inganna ma un essere che compone musica così bella non puo' essere malvagio! -
« Ti metto in guardia, una cosa che lui ama è l'aiutare, e per farlo non ha scrupoli nel fare male il prossimo usufruendo dei momenti proposti. »
La guardo negli occhi e chiese « Momenti? Sai non ti comprendo. »
Sospiro « Intendo dire, non dargli motivi per proteggerti! È nn ragazzo dolce, ma ha una base morale che gli impone ad essere invadente! Quindi attenta a ciò che dici!è molto avventato, fa ciò che sente seguendo una sua logica.

Lo spettacolo termina ed il gruppo inizia a presentarsi dicendo i loro nomi, Lisa arrossisce perché sono tutti uno più bello dell' altro, come ha fatto ad avere una tale fortuna non ne ho idea.
Dopo che lei li aspetta che si preparano per uscire, la invitano fuori a cena e risponde.
« Siete gentili ma io dovrei tornare a casa...»
Otoya un ragazzo dai caratteri rossi suoi capelli e occhi . « Dai vieni, sei stata importante in questa serata! »
Anche Ren insiste. « Già e poi voglio sapere come mai un talento come te è nascosto. »
« Talento? Io? Dai magari, non sono degna di Kid...»
« Kid? Ah il ladro, beh lui è un ladro tu no e poi vorrei conoscerti, non puoi rifiutare! »
Lei insiste. « Davvero, grazie ma io non posso...»
Arriva Syo che la guarda un po' male, la indica e gli dice. « Fammi indovinare, non puoi uscire con troppi ragazzi per non ingelosire il tuo ex vero? »
« mmm già...»
« ma non era uscito con un' altra? »
« Beh sì ma... io...»
« Ah, a volte sei proprio ingenua! Vuoi farti rispettare!? Lei esce con una e vuoi restare sola?! Guarda che un ragazzo simile deve capire cosa ha perso, e poi è possessivo! »
« Cosa vorresti dire? »
« Ah ovvio tu non l'hai letto...» Tira dalla tasca un biglietto che Lisa lo ruba subito dicendo. « È la sua firma! Ma cosa... questa è una pretesa, come può' pensare ciò!? »
Syo fa un minuscolo sorriso. « Allora verrai? »
« Mi hai convinto! Io non sono una succuba di quel lad...ehm ragazzo! Tsk..»

Kaito vede ichigo uscire così la raggiunge gli chiede dice con occhi supplichevoli. « Kaito ho fame!! »
Lui si secca e risponde. « Mangia a casa no? »
Lei gli strattona la camicia. « No, voglio pesce, andiamo in un ristorante! »
Appena il giovane sente quella parola si allontana. « P-Pesce! No, ci vai sola! »
« Non mi lasciare sola, amore! »
« Non sono il tuo amore, non chiamarmi così razza di fissata con i pesci, sei proprio un gattino! »
« Ho fame!!! »
« E vai da sola, Baka! Io l'uscita l'ho terminata! Il patto era vedere lo spettacolo con te, mica tradisco Lisa eh...»
« Lo capisci che non gli importa di come stai?! »
« Invece sì, lei mi ama ancora e io amo lei, solo che non lo vuole ammettere! »
« Sei proprio uno stupido!! » Si avvicina e lo porta sul retro! « Guarda ti pare che ci pensi a te!? »
« Questo è spiare, cosa sei una spia? »
« Amore si chiama investigazione, vuoi vedere come Lisa ti sta tradendo?
« Non lo farà mai te lo dico io! »
« Ah sì, e se ti sbagli che farai? »
« Non posso sbagliarmi, La conosco Lisa pensa a ciò che fa, insomma è così e lo so! »
« Facciamo una scommessa! Se Lisa ti tradisce tu diventi il mio ragazzo, allora vuoi! »
« Sta gocando sporco lo sai?! »
« Sono sicura che non ti dispiace, in fondo sei tremendo anche tu no?
« Mph... vorresti un ragazzo senza amore?! »
« Sì! »
« Guarda che ha i suoi pro e contro, accetti? »
« Mi basta che mi baci e mi parli. »
« pero' ad una condizione...»
« parla! »
kaito si avvicinò e con occhi gelidi gli propose tale condizione.

Intanto Lisa assieme agli altri vanno presso un ristorante a cenare e si divertono a conoscersi, poi si dirigono al Karaoke e quando Lisa canta i ragazzi iniziano a spiegargli la tecnica e lei con pazienza ascolta e pratica, poi decide di uscire un po'.
Nel frattempo Lisa e ichigo entrano al Karaoke e vanno alla sala più avanti rispetto a quella del gruppo di Lisa, e solo dopo una canzone Kaito decide di uscire così Ichigo lo insegue e nel frattempo gli parla del più e del meno.
Lui l'ascolta distrattamente sopratutto riguardo i suoi problemi con la famiglia, non gli importa perchè già i suoi di problemi.

Lisa si siede su un scalino a pensare a Kaito e a come stia sbagliando ma subito sente una mano dietro la sua spalla e trova Syo che gli da una bibita. « vuoi? »
« Grazie, come mai sei fuori? »Domanda aprendo la bibita offerta.
« Perchè mi andava; allora ti piace stare con noi? »
« Sì, ma non è il mio mondo la musica, perdonami. »
« Quindi non ci vuoi come amici? Lisa tu cataloghi la gente in base ai loro gusti? Un po' deludente... »
« Non so, indubbiamente sono attratta da chi è diverso dagli altri, ma voi siete irraggiungibili per una come me. »
« Irragiungibili? Se lo fosse non saresti qui, e comunque piaci a tutti noi, certo alcuni sono timidi altri invece ti trovano interessante... Hai qualcosa che cattura, Non devi svalorizzi, e sentiamo chi pensi che sia adatto a noi? »
« Sonoko, Ichigo, Kaito, Ran! »
« E perché? »
« Non eri tu a dire non fare domande? »
« Oh, e adesso te la cavi così? Io sto facendo domande di curiosità non su cosa accadrà! C'è differenza! »
« Ran è la mia migliore amica, lei è simpatica, coraggiosa, fragile ma che tenta di non mostrare il suo dolore!
Sonoko è ricca, simpatica, frivola ma certe volte è molto protettiva, sa consigliare.
Kaito è...ecco lui è... non so più cosa dire...
Ichigo è l'aristocratica che andrebbe pazza per voi, ma è anche una rubacuori, Kaito ne è attratto e... insomma... essere battuta così... Io ci tenevo a convivere con Kaito, invece ha scelto ichigo! E lui mi ha ascoltato... Non è giusto! Ero io la sua ragazza perché ha scelto lei, io non l'ho mai tradito, e nemmeno ora... sono sbagliata! »
« E lo sa? »
« S-Sì...»
« Cosa ti ha detto? »
« Cosa mi ha fatto semmai... Come posso perdonarlo? »
« Mmm... dai racconta, si vede che voi sfogarti. »
« Ma perché t'importi? »
« C'è una causa ad aiutare qualcuno? No! Lo faccio perché sento che ne hai bisogno; e lo dicono pure quelle lacrime, la tua stessa voce lo vuole dire. Dai parla!»
« Mi ha portata sotto la pioggia ero senza ombrello, l'aria era gelida e... io gli ho detto che siamo in pausa, allora lui impazzisce, mi schianta al muro e mi bacia ma non con amore era solo possessività... e poi il giorno dopo presi una febbre da cavallo, e così anche Kaito... Ecco... »
« Che tipo... e dimmi questo qui ha ragazze o fan? Insomma puo' permetterselo? »
« Sì... può ha più fan di voi... non vado oltre.»
« Più fan di noi, allora sarà famoso! Eh beh non m'intrometter a capire chi sia pero' questo ragazzo ti crede come le altre, pensa che mai potresti amare senza di lui, ma non si accorge che tu sei molto rara »
«non è vero, io non lo sono mai stata, siete voi ragazzi affascinati da quella ladra...scommetto che mi parli solo perché è uguale a me! »
« Ladra? Ah ti riferisci a quella che ti assomiglia, sinceramente a me lei non ispira fiducia! Insomma è troppo sveglia, e poi chi la conosce... preferisco una ragazza dolce, ingenua e profonda piuttosto che un immagine di una pseudoragazza che non si sa nemmeno chi sia. »
« Davvero tu mi apprzzi per come sono? »
« Ovvio, tu non immagini come mi hai fatto stare oggi mentre facevi quelle illusioni incredibili... avevo il batticuore, ero felice!per questo dovresti divertirti! All' inizio ti pensavo una depressa, ma se sorridi ecco, sei molto travolgente! Anche Otoya è rimasto preso dalla tua esibizione, così gli altri. Quindi di ciò che vuoi ma io ti stimo per come sei dentro! E chi ti fa piangere dovresti surcalassarlo perché sei fantastica! »
Lisa si comuove a quelle parole che comincia a sorridere arrossendo leggermente. « Grazie, anche tu hai qualcosa di particolare in te!»
Il ragazzoridacchia leggermente dandole delle pacche sulla schiena. « Ma che dici, io non sono particolare eh eh... e dai non farmi stare così...»
Lisa con occhi seri ridice. «Sei particolare! Spero che un giorno avrai una ragazza che veda ciò in te! »
Syo rimane senza fiato ed abbassa lo sguardo mormorando a bassisima voce. « Perchè mi devi fare questo... non voglio...»poi la riguarda e domanda. « Dimmi se tu avessi un ragazzo che ti amasse che faresti? »
« Lo rifiuterei! »
« E se fossi io? »
« mmm... non scherzare. »
Lisa arrossisce mettendosi la mano sul viso pensando. - Ma che diavolo mi succede?! -
Il ragazzo discosta lo sguardo. « Scherzare? già, hai ragione...allora perché sei rossa? »
« Perchè, ma che ne so! Solo perché dici cose imbarazzanti. »

Ichigo mentre finisce di cantare, dal piano superiore guarda un attimo fuori dalla finestra e vede fuori sui scalini Lisa e Syo parlare così invita Kaito ad assistere bisbigliandogli. « Kaito, guarda chi c'è sotto noi? »
Il ragazzo con uno sbadiglio va a vedere e trova i due ragazzi che parlano. « Ma che si stanno dicendo, non si sente nulla! »
« Non ne ho idea... atchiu!»
Kaito prende un fazzoletto e gli asciuga il naso avvicinandosi. « Ah, ti sei presa il raffreddore? »


Lisa guarda un attimo in su e vede Kaito parlare con Ichigo mentre lui si avvicina con un fazzoletto in mano a lei.
« K-kaito?! »
Syo alza lo sguardo e domanda. « È Lui il tipo che ti fa soffrire? »
« Il mio amore sì...»
« Oh, come è premuroso con le altre ragazze, deve divertirsi molto a illudere la gente no? »
« Dici? »
« Ma ora giochiamo noi? » Senza pretese si avvicina al volto della ragazza le dà uno sguardo dolce e poi le strappa un bacio a labbra dove lei rimane bloccata facendo cadere di mano la lattina.

Kaito avvertendo il rumore guarda un attimo giù e mormora. « Ma... Ok...»
Si allontana furioso, prende le sue cose per poi trascinarci l'amica che domanda con fare triste. « Kaito? »
« Avevi ragione... » Domanda con voce molto malinconica mentre tiene chinata la testa.
La ragazza in discolpa lo rassicura « Kaito non serve che tu...»
Il ragazzo tuona «
io non la perdono! »
« Kaito... che vuoi fare?! » Domanda perplessa sentendo in sé una agitazione
« per prima cosa questo. » Si avvicina ad Ichigo, la prende, la porta a sé e la bacia a tradimento.
Ichigo corrisponde il bacio arrossendo mentre rimane paralizzata con le bracci bloccate.
« Ora andiamo. » S'incammina pensando. -
Mai avrei creduto, mai... Questa non dovevi farmela, ora capisco perché litigavano quelli del nostro “sogno” guarda che ragazza è... Io ero uscita con ichigo per amicizia, ma non l'ho baciata! lei invece al primo ragazzo carino lo bacia?! Eh no, vule perdermi, che mi perda!.. scommetto che nemmeno ha visto il mio regalo, se no non l'avrebbe fatto- Prende il ciondolo è nota che il punto bianco è stato sostituito dal nero.
Si mette un po' le mani agli occhi e borbotta dolorante mentre tenta di non piangere.
« Tsk, l'ha voluto lei... Adesso torno ad essere quello di una volta, e se mi ostacola la faccio scoprire, e pensare che io... Ma perché io mi fidavo di lei... »

Kaito poi si ferma e nota Ichigo ancora con le labbra socchiuse così torna indietro e le dà la mano. « Vieni tesoro...»
« tesoro? »
« Sì...»
« Mi ami? »
« no...»
« Ma, perché mi hai baciato? »
« Mi andava, sbaglio o hai detto che volevi baci anche senza amore? »
« Si ma...»
« Accontentati di avermi! »
« Oh... Kaito... Ti amo tanto, un giorno mi amerai vero? »
« Non lo so, non parlarmi di amore, per me non esiste più!...»
« Ma... cosa hai sembri così diverso...»
« Senti or ti porto a casa e mi lasci solo, non voglio vedere più nessuno! »
Porta Ichigo a casa di sua madre poi va all' agenzia di Goro dove vede Ran che piange così lui se ne va in bagno stando seduto in isolamento da solo per un po' di ore mentre rammenta quella immagine che per lui è ghiaccio al cuore.

Lisa si desta dal bacio e domanda furiosa. « Ma sei impazzito?! Cosa ti salta in testa! E se mi avesse visto? »
Syo doamnda. « Dovresti ringraziarmi, ti sto aiutando! »

Angolo autrice: questo capitolo è stato scritto perché una mia cara amica MusicaTiamo voleva che facessi un casino tra Lisa e Kaito e così dopo giorni ho accettato ed ecco che è venuto fuori.
Molti odieranno syo? Io non credo...
Kaito è stato reso forse troppo OOC, ma fa niente la mia storia è tutta pazza lo so.
Chiedo scusa de ritardo avvenuto ma non ho potuto fare altrimenti dati i miei impegni e poca ispirazione; perché non è stata una passeggiata: L'ultima parte mi ha richiesto tre giorni di scrittura per scegliere la migliore e questa mi è sembrata la più logica; ovviamente ringrazio MusicaTimo, ShinichiRanAmore, Stella17, Pizzafornial per le dritte e il sostegno che in questi giorni mi hanno dato tramite Facebook.
Grazie dicuore!

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Capitolo 13
*** ti amo e ti odio ***



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GENERE CAPITOLO:
normale

malinconico,sospance,drammatico

RATING

giallo


PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.

Kaito, Lisa, Ichigo


Secondari.

Rossana, Akito, Conan


Comparse
:
 Syo, Henry
  Lory, Ryan, Sonoko

_________________________________________________________________________________________________________________________________

Capitolo 13

                                      Ti odio e ti amo.





Passano tre giorni, Conan finalmente si riprende ed esce con i suoi amici, s'imbatte in un caso presso una biblioteca (episodio 51 ITA) Non appena lo risolve, tenta di riprendere il liquore ma nonostante lo riesca a bere non torna alla sua forma originale e così Agasa ipotizza che lui abbia sviluppato degli anticorpi che gli impediscano l'annullamento della “pozione” precedentemente ingerita.

Sonoko nel pomeriggio va a casa di Lisa per sapere le ultime novità del suo piano.
Le porta un dolce fatto in casa. Se lo gustano in cucina e nel frattempo iniziano una discussione.
Di cui la voce della bionda è piena di interesse.
« Allora raccontami un po' come sta andando il piano “ Fai Cadere Kaito? “ » Oh, posso dirti che quel cretino si è messo con ichigo! » Esprime Lisa acidamente furiosa come non mai, non con Sonoko ma con Syo; non può' scordarsi quello che gli ha detto quella sera dove lui l'ha baciata.
« No aspetta, cosa?! Quel playboy si è messo con la mia acerrima nemica?! »Domanda come se non avesse ben inteso le cose
Lisa sbatte le mani sul tavolo e poi esclama adirata. « Sì, e sai una cosa non mi crede più in nulla! E... ha poi detto altro, non vado poi a dirti come mi ingelosisce, non pare più amarmi, sembra tornato quello di un tempo! » Afferma acidamente mentre mangia con voracità il dolce alla panna.
« Quel cretino, scommetto che Kid avrebbe più clemenza in una situazione simile. »
« Kid... Kid... Kid e Kaito sono... » Si morde le labbra per poi piangere lacrime amare. « Sonoko non parlarmi di quel ladro, non parlarmi del mio ex.... te ne prego, non voglio pensarci...»
L'amica improvvisamente l'abbraccia forte. « Scusami, hai ragione parliamo d'altro... »
Così lei s'inventa di tutto e di più per distrarla, e un po' ci riesce ma non del tutto specie quando affronta l'argomento degli S.T.A.R.I.S.H.
« Sonoko scusami ma non voglio sentire qualcosa su quel gruppo... Senti ora devo badare a mamma... » Cerca una scusa per mandarla via gentilmente anche perché sono passate due ore da quando l'amica si è introdotta in casa.
« Ma certo, capisco. » Prende le sue cose, va agli appendi abiti e raccoglie il capellino verde e il giubbotto invernale verde smeraldino. « Allora ci sentiamo a scuola va bene? »
Lisa annuisce leggermente con un sorriso che vuole dire tutto e nulla. « A presto. » Chiude la porta per poi andare da sua madre e sapere i risultati delle analisi.
♦♦♦♦

« Amore mio, vieni al cinema con me? » Domanda ichigo al cellulare mentre è in pausa pranzo al bar.
Kaito si trova a casa di Ran mentre Conan fa i compiti per casa così da poter uscire con gli amici.
« Mmm... dipende che film, sai non vado al cinema da mesi, credo che nemmeno con la mia ex ci sono andato. »Asserisce il mago con tono indifferente.
Ichigo si irrita e diventa insistente con una voce acuta. « Chi se ne frega di quella! L'hai lasciata ed ora sei mio, la smetti di pensarla!? Sono cinque giorni che me ne parli, la vuoi scordare? Ora sei il mio ragazzo! E ti amo da impazzire cucciolotto.»
il prestigiatore al telefono assume una faccia disgustata per poi tossire precisando « signorina... primo non sono il tuo schiavetto, secondo non fare la prepotente con me! Terzo non ti amo! Quarto io ho scordato Lisa! »Precisa acidamente stando sdraiato sul divano.
« Invece no, tu me ne parli ogni volta, la paragoni a me; ma lo capisci che sono più bella, simpatica e dolce? E poi Mi amerai! » Afferma lei con convinzione.
« Tsk, non è riuscita Akako o Emily a farmi innamorare e ci vuoi riuscire tu, specie dopo come sono stato tradito?!
Sogna bella! Io non sono più sotto a nessuna, se vuoi mi sopporti, se no te ne trovi di altri! »
Ichigo arrossisce rabbrividendo ed urla davanti alle vetrine dei negozi di abbigliamento.« Wha,ti amo quando sei così! »
« Tu sei una masochista, fa come ti pare... »
« Ti amo, ti amo!! Chiaro, fai ciò che vuoi ti amo troppo! »
« Ah, ma la smetti, io no! Sei solo carina e basta, e scusami se non faccio il carino con te, tanto ti piace ugualmente essere trattata così; devo dire che è a tuo svantaggio... Ad ogni modo dimmi il nome del film e ci andiamo. » Chiude la chiamata sospirando.
« il tre maggio andiamo a vedere la “leggenda del filo rosso” ok?»
« Fammi indovinare è un film smielato adatto per le ragazzine sognatrici come te?»
« Sì esatto, ti divertirai, allora verrai?
Staremo fuori tutta la notte! »
« Chi lo sa...»
« Dai dimmi, devo prenotare i biglietti, e poi tua mamma mi ha detto che siamo tanto carini insieme! »
« Bah, mia madre tra pochi giorni se ne va e quindi tu avrai casa mia dato che lei mi ha detto di tenerti... sei davvero furba, mamma deve aver visto in te qualcosa se ti tiene...»
« beh ha assistito ad una scena disdicevole...è il minimo. »
« Minimo?! Tu non sei mia sorella, e nemmeno mia parente!Per fortuna che hai un lavoro e puoi pagare le tue spese...»
« Grazie amore mio faccio del mio meglio a lavoro! »
« Non era un complimento... e smettila di chiamarmi così, mi dai sui nervi! Comunque quel giorno non ho nulla da fare, quindi ci sarò.»
« Ah grazie! Lo vedi che mi vuoi bene, ora scappo ciao! » chiude la chiamata.

Conan domanda curioso a Kaito mentre cancella un disegno. « Perché non la lasci tanto non l'ami. »
« Ma io non sto con lei, è lei che lo crede... comunque che combini? »
« Nulla, arte... e ti dirò non ci riesco, tu hai mano? »
« eheh, in arte me la cavo, non sono bravo come Lisa... uhm... che devi disegnare? »
Il bimbo prende il libro e gli illustra il disegno che raffigura un cestino con della frutta. « La natura morta è un tipo di rappresentazione pittorica che consiste nel ritrarre oggetti inanimati. Solitamente gli oggetti ritratti sono frutta e fiori, ma anche oggetti di vario tipo, come strumenti musicali, pesci ed altri animali. Una famosa natura morta è quella di Fantin- Latour, che rappresenta fiori e frutta.
Beh, devo disegnarlo e portarlo a scuola; mi aiuti? »
«Si,si, bastava che mi dicessi cosa disegnare, non serviva che mi raccontassi a memoria i dettagli di questo stile. »
« Ma è interessante, e poi sei proprio acidino in questi giorni lo sai? »
l ragazzo prende una matita e comincia a disegnare facendo un bel disegno.« Puo' darsi, ma non con te, quindi non lamentarti. »
« Hei ma sei bravo! » Afferma Conan un po' sorpreso.
« Sai Lisa mi ha dato qualche lezione d'arte ed io in cambio di prestigio... devo dire che lei sarà una grande pittrice, io un mago, lo so è scritto... Ah, ma perché parlo di lei, forse Ichigo ha ragione non smetto di ricordarla. »
« Forse perché ti manca? »ipotizza il bimbo sarcasticamente.
« Per niente! Non mi manca affatto e poi ha altri amici, che stia con loro, io sto bene così come sono! »
«Bugiardo, tu stai male lo vedo e lo sento da come parli, con Ichigo non fai che il strafottente come se fossi Kid, con le ragazze ti isoli, con Ran non la guardi nemmeno perché sai che è amica di Lisa. Fai solo il carino con Goro per avere le informazioni che ti servono. Non ti sembra che sbagliando?
« Parla il detective in miniatura che scrocca da Ran e Goro pur avendo una famiglia ricca e sacrifica il suo ingegno per illudere un detective incapace... Non ti sembra scorretto. »
« hei, io sono preoccupato per te lo comprendi stupido?! »
« Beh non occorre! Sto bene così come sono. »
« Ti stai facendo detestare da tutti, me compreso! Posso capirti fino un certo punto ma che mi rispondi così non lo accetto! Vuoi fare la vittima ma non reagisci! Stai solo scappando dai tuoi problemi! Non mi dici nemmeno perché tu e Lisa siete così in crisi! »
« Ma eri tu a dire che tra fidanzati non ci si mette di mezzo. »
« In azioni inteligente! Io parlo di parole e consigli, perché non me ne parli, siamo sulla stessa barca, che cosa credi!? Lo sai che è per me è quasi come se Ran l'avessi lasciata, solo che al contrario di te io non mi isolo dal mondo, non mi faccio detestare.»
« Non ti racconto le cose perché sei un bambino!»
« Ma ti sei scordato chi sono!? Ho la mente adulta, sono mille volte più maturo di te specie in amore! Lo sai stai regredendo, prima eri meglio e anche più simpatico ed interessante; adesso stai diventando un depresso cronico, ci manca che ti droghi e siamo apposto! »
« Non sono così stupido da rovinarmi la vita con una sostanza che a lungo andare provoca molti problemi.
Se vuoi saperlo non mi fido più delle ragazze .. voglio vedere te se avessi visto Ran baciare un altro! »
Conan con occhi chiusi afferma. « L'ho visto eppure non ti odio!
Te lo ricordi?! Hai baciato Ran spaciandoti per me, hai avuto da lei perfino sguardi che rivolgeva solo a me; dovrei dire che Ran non mi ama per questo? »
Kaito si giustifica indicando i suoi capelli. « Ero con la tua capigliatura è ovvio che non potevi dire nulla... inoltre eravamo in accordo; fosse stato per me non avrei fatto nulla... invece l'ho fatto ed ho perso tutto....»
« Mi vuoi dire che ti è successo!? Sono cinque giorni che vai avanti a commiserarti! »
« Solo perché sei tu! Dopo il giorno che Lisa e quel biondino si sono baciati, io le ho detto ciò che sentivo: ero gelosissimo, deluso, furioso, distrutto... perfino il ciondolo che lei ha reputato il simbolo del nostro amore ha parlato chiaro che tra me e lei è finita.» Lo prende e lo mostra a Conan. « Nero, sai che significa nero? »
il bimbo inizia a colorare il disegno fatto da Kaito e domanda. « Ma tu sei superstizioso? Non sai che sono scemenze? »
« Beh, la predizione di Emily pero' si è avverata ricordi?»
« Quello deve essere stata una coicidenza, non esiste il sopranaturale! »
« Io ti assicuro che esiste, l'ho testato a mia pelle e anche Lisa. »
« Ma non dire assurdita... »
« Ok, meno sai meglio è! Comunque io chiamo Akako perché devo sapere che significa; la cosa che mi sorprende e di come Lisa non abbia reclamato il ciondolo, gli ho pure lasciato un biglietto con un regalino... e me ne pento! Ah basta la penso troppo! * prende il giubotto e decanta. « Io vado a fare due passi, ciao! » mentre chiama Akako pero' risponde un' altra ragazza.
« Pronto, qui è la famiglia Koizumi con chi parlo? » Domanda una voce allegra e spensierata.
Da lontano si avverte. « Emily, chi ti ha detto di rispondere al mio numero! Se è Saguru ti rovino!!
Kaito rabbrividisce un attimo e risponde. « Sono Kaito Kuroba, devo parlare con Akako, è urgente. »
La ragazza risponde. « Kaito? Mi spiace ma Akako vuole solo parlare o con Saguru o Ki...hei ma che fai!?
Levati e fammi parlare.
Ma volevo aiutarti maestra
ma zitta e fammi parlare con il maghetto
Ah fammi sentire
No, sta nel tuo! » Ruba il cellulare e domanda a voce acuta. « pronto, sono Akako con chi parlo? »
Kaito ridice il suo nome e sente urlare dal cellulare. « Kiddo!!!! Tesoro, ma quanto è che non mi chiami? Ah sì per usarmi, ah e adesso che vuoi bello mio?
« parlarti tesoro... che ne sai del ciondolo di Lisa? »
« Oh, non fare il ruffiano con me eh eh.. comunque sono Informazioni private tra me e lei, perché vuoi saperlo?! »
« Perchè glil'ho rubato! »
« Tu che.... si puo' sapere perché parli così freddamente, ok ti avrò mandato in un mondo futuristico ma almeno stai con Lisa no, dovresti ringraziarmi! »
« Ti aggiorno, io e Lisa ci siamo lasciati e definitivamente! »
« N-NO!!! Scherzi, devi tornare con lei, devi farlo!! Adesso. »
« Puoi scordartelo...»
« Kaito non scherzo, se passasse mezzo mese e tu e lei non vi amaste più, tu potresti perderla seriamente perchè avrete una prova durissima...»
« Ma di che parli?! »
« Ma io l'ho detto a Lisa che avreste avuto mille difficoltà in amore... Senti il giorno del metà mese dopo il vostro lasciamento cioè quando il ciondolo è diventato nero senza il bianco, accadrà un qualcosa e se non scoprirai i tuoi sentimenti d'amore per lei uno di voi morirà... Lisa lo sapeva benissimo, ma se lo sarà scordato. »
« Cosa?! Non puoi essere seria! »
« Kaito ti ricordi che Lisa era morta e che grazie al ciondolo era ritornata in vita?! Sai il perché!? »
« mmmm... qualcosa..»
« Tu e lei vi amavate ed hai spezzato l'ncantesimo di Emily!»
« Sì, ma è il passato...»
« Passato?! Ma che cavolo dici, non sembri più Kid, che ti è preso dove è il tuo positivismo?! »
« Sotteratto assieme alla fiducia per Lisa e il suo amore... Adesso dimmi che me ne faccio di questo ciondolo? Che significa il nero? »
« Il nero senza bianco è l'odio... tu eLisa vi odiate, avete rancore per chissà che motivi... ma spero che torni il punto bianco »
« Per me è uguale, non mi da problemi io non faccio più nulla per quella....»
« Kaito smettila di fare l'orgoglioso. »
« Dico seriamente, anche se si trovasse in pericolo di morte non farei nulla...»
« buguardo...»
« Senti ora vado ciao! »


Lisa legge la lettera con le analisi e domanda con il cuore in gola sentendosi ancora una volta scivolare tutto. « quanto tempo? »
La madre con un sorriso risponde. « quattro anni, è molto non credi...»
« Mamma io avrò ventuno anni! Non so se potr vivere sola, non so il mio futuro, non puo' ti prego, no...»
La madre si avvicina e l'abbraccia forte. « Tu non sei sola hai molti amici, e poi non pensarci va bene? Io sto bene ora. »
« Mamma... io ti voglio bene, non mentirmi così, non fare quella faccina dolce quando so che tremi dentro! »
« Quando sarai grande, imparerai che è meglio mostrarsi sorridenti davanti a chi si vuole bene piuttosto che sofferenti... »
Lisa non sa cosa dire, sente solo che vuole spaccare e rompere tutto così decide di uscire e scappare momentaneamente da quel mondo reale che lentamente sta diventando sempre più invivibile. « Io vado a fare due passi... ciao! »
La madre non appena rimane sola rilegge le analisi e così chiama al bar di suo cugino acquisito.
« Sono Meimi, senti devo parlarti, possiamo vederci? »

Sana nel frattempo esce a prendere una boccata d'aria perché è stanca di rimanere a casa senza fare nulla. Ha dovuto dire che si vede con Akito ma in verità non puo' perché lui sta badando al figlio di un amico di suo padre.
« Che noia. » Cammina lentamente tra le strade della città mentre ascolta con un orecchiante la musica del suo Mp4.
Si ferma non appena vede un suo conoscente camminare con lo sguardo fisso nel vuoto.
Le sale in mente di raggiungerlo così con la sua voce acuta senza emozioni urla. « Kaito-Kun!»
Il giovane prestigiatore si volta un attimo e nota la ragazza vestita con un grazioso abito arancione e domanda con tono assai gelato. « Ah Rossana, che cosa c'è? » Da quando ha problemi con Lisa lui non riesce più ad essere sé stesso, si sente come se la sua stessa felicità sia stata risucchiata da un vortice nero di emozioni da cui non trovano uscita.
Lei esclama con occhi impassibili freddi che per un certo senso non sono poi tanto diversi da quelli di Kaito poiché sembrano due bambolotti. «Beh, nulla, ti ho visto e ti ho salutato. E su almeno tu sorridi! »
Lui specifica guardando il cielo che anche se azzurro per lui è grigio senza brillume. « Io? Sto facendo una passeggiata... tu? »
« Non so giravo... Ah, senti andiamo a trovare Lisa mi manca so che è molto scossa, allora vieni anche tu? » Sana non sa molto della vicenda e di ciò che è successo fra di loro, ma Kaito non lo sa e quindi risponde acidamente.
« E vacci, io non spartisco più nulla con lei! » Nella sua voce c'è rancore e un pizzico di dolore che si manifesta in sé attraverso una spina al cuore.
« Sei troppo severo con lei, lo sai che ti ama no? »
Il ragazzo fa una smorfia altezzosa per poi esclamare. « Amarmi? Lei? No, scusami... non ci credo più, e poi è acqua passata. »
« Acqua passata, sono passati solo pochi giorni eh...»
« Il passato è anche un secondo fa! »
« Vuoi davvero cancellare tutto il tuo ricordo con lei dicendo che è passato?»
« Sì, come lei non ci ha pensato due volte a tradirmi e pianificare un tradimento... No, guarda non ha scusanti! »
«Mi dici cosa è accaduto?! Lisa mi ripete che non vuole che ti nomino, tu non fai altro che sparlare di lei; ma che vi è accaduto?! C'è pure voce che ora esci con una tua collega! »
« Sì è vero ci esco ma non c'è nulla, almeno io per lei.»
« E sei felice, credi che così sarai contento?! Stai sbagliando sia tu e Lisa! Io... Ma perché non capite che siete bellissimi insieme? »
« Parli tu che non sai cosa è l'amore? »
« Non lo saprò ma non mi chiuderei mai così in me...»
Kaito scocciato dell' insistenza della rossa decide di dire ciò che lui ha visto in lei ma che ella ancora non vuole capacitarsi nel riconoscere. « No?! Sì invece, tu non sei più chiusa perché sei cotta di Akito, ma la tua paura di un amore, di soffrire ti fa dire che non è così perciò temporeggi e così Akito deve pazientare e sopportare, sai quanto è agonizzante l'attesa di un ragazzo per una risposta da chi si ama? Non lo sai,
Tu vieni a dirmi che sbaglio, ma anche tu sei in errore! Come adesso, dici la tua senza immedesimarti in come sto! Ma ti fai gli affari tuoi?!
Se vuoi aiutarmi cerca di entrare nell' ottica!
È facile dire andrà tutto bene, quando in verità non va affatto!
Vuoi la verità io sto male, un sentimento che spero che tu mai prova perché ti mangia dentro!
Il mondo ti crolla addosso, è la quarta volta in due mesi che lo risento!
Prima perché stavo con Aoko e amavo Lisa, poi Lisa con Henry... e ed altre complicanze.
io per quella ho fatto troppo, l'ho sempre salvata, ma lei appena vede uno più carino di me mi tradisce, mi snobba come se fosse Akako...insomma è snervante, non me lo merito! Perché devo amarla ancora nonostante io la detesti tuttora?!
Sto lottando tra amore e odio! Vorrei che ci sia ma allo stesso che sparisca, vorrei che mi amasse ancora ma nel contempo no!
E poi c'è Ichigo che viene a dirmi che mi ama nonostante io gli ripeta categoricamente che non è corrisposta! Cosa devo fare per farglielo capire!?
Non voglio più amare nessuna, le ragazze sono solo un problema, l'amore pure! Era meglio tre mesi fa, quando ero cotto di Aoko, non mi dichiaravo, lei non sapeva i miei sentimenti ed io ero me stesso!
Adesso non c'è più nulla!
Lisa mi ha trafitto l'anima, quel buono di me è morto, sepolto! E tu vieni a dirmi che va tutto bene, che si risolverà!?
Un miracolo potrebbe salvare ciò, un miracolo potrebbe farmi tornare quello di prima, ma adesso manca quella ragazza dai capelli rossi, non può' più fare un miracolo! Quindi... ci rinuncio! Adesso vado ciao! »
Sana rimane strabiliata da tale durezza e comincia a sentirsi per metà sentita coinvolta e senza pensarci lo ferma e gli molla uno schiaffo. « Pessimo... sei un mostro Kaito! Cosa vuoi che sia l'amore in confronto al mancato affetto di una madre!?
Cosa vuoi che sia un tradimento difronte alla solitudine in famiglia!?
Stupido!
Parli solo di odio e Amore!!
Ma guardati attorno!
Ti isoli, minacci a scuola perché tutti non ti parlino ed io e Akito stiamo a questo volere, ma ora basta. Hai chi ti vuole bene, io Akito, Aoko, Rina, Ran, Sonoko, e poi Conan! Anche loro butti via?!
Non m'importa se Lisa ti ha spezzato il cuore va bene, tu stai distruggendo ciò che hai attorno per colpa di un bacio rubato!
Ti rogna così tanto? Fatti valere, ma quanto sei codardo!
Ti è così difficile dire a tutti che ami Lisa?
Ti è così difficile andar da quel ragazzo che l'ha baciato fargli capire che non deve toccarla?!
Ci vuole tanto a distanziare un' ultima arrivata che non sa nulla di te e si permette di mettersi a rovinare il tuo rapporto con Lisa?!
Sei una delusione... » Comincia a piangere abbassando il capo. « Tu dici che non so cosa è l'amore, sì hai ragione, ma so cosa è un' amica, so cosa è la comprensione; e sono cose che tu hai perso! Ripigliati scemo! Mi hai fatta arrabbiare! E raramente mi arrabbio!
Credi di potermi mettere i piedi in testa!? Mi credi così facile?! Akito è peggio di te sappilo, anche lui ha i suoi problemi pero' non fa la vittima, io ho i miei problemi ma non vado da un amico a sfogarmi come fai tu! Vuoi parlare, me ne parli ma non che mi attacchi così senza badare ai miei sentimenti; cosa ne sai tu della mia vita, credi che io sia felice? Che siccome amo Akito io sia contenta?! No bello mio, non lo sono affatto!
Svegliati, lo sai il tuo vero problema? E che sei uno che gioca fino a perdere la distinzione tra gioco e pericolo.
Hai giocato con Lisa, l'hai persa,
Stai giocando con la classe, la stai perdendo
Stai giocando con me, ti sto sgridando
Giochi con ichigo, ti giudicano.
Ogni azione che fai ha i suoi pro e contro, smettila di fare il bambino e pensa da adulto; è finita l'era in cui tu potevi spassartela con una ragazza. Sei tu che non sai cosa è l'amore idiota! Hai cercato di capire Lisa?! Magari se tu distanziavi la tua nuova “ragazza” Non sareste arrivati a questo punto! Smettila di dire è colpa degli altri, l'unico responsabile sei solo tu!
Lisa ha agito per difesa... Pensaci su, razza di bambino egoista. » Detto ciò alza i tacchi e se ne va tremando dalla rabbia per poi andare a casa di Akito e suonare il campanello.
Kaito intanto comincia a riflettere su quelle parole che un po' lo hanno smosso.

Akito apre la porta mentre ha sulla testa un bambino di cinque anni dai capelli mori ed occhi verde scuro che urla. « Ale, arriva la tua ragazza!! »
Akito non ci bada che domanda un po' in preoccupazione dato che la fanciulla ha un po' le lacrime agli occhi e borbotta qualcosa d'indecifrabile. Le sfiora il viso delicatamente chiedendo. « Hei, Sana come mai stai piangendo? »
La fanciulla abbraccia forte il ragazzo stupendo lui e il bimbo. « Akito, sono stata cattiva, ho sgridato un amico, gli ho dato uno schiaffo... mi vergogno di me, come ho potuto essere così insensibile... Akito scusami se sono così glaciale con il prossimo... »
Il biondo cenere le dà una carezza alla testa e ne dà poi un bacino. « Dai accomodati e spiegami cosa ti è successo. »
La ragazza fra lacrime e singhiozzi spiega l'accaduto e Akito diciamo che non la prende molto bene infatti si alza e domanda. « Sana, mi tieni a bada il pargolo? Devo sistemare i conti. »
Lei non ci bada a cosa voglia dire così risponde. « Sì, ma torni? »
« Ci metto poco, dammi un ora...» Prende il cappotto, si infila le scarpe ed esce di corsa alla ricerca di chi ha fatto piangere Sana.

Ichigo nel frattempo termina il suo turno e nota come Ryan e Lory vadano d'amore d'accordo.
-
mi chiedo che ci trovi Ryan in una come Lory, Mah... uffa, Kaito non mi scrive, perché non mi ama? Siamo così perfetti e carini... -
Dopo qualche minuto, Lory si prende una pausa e sente da un gruppo di ragazze delle frasi che gli danno un po' sui nervi.
«
Sakura, hai visto il biondo quanto è carino, credi che potrebbe uscire con una di noi? »
« Ma cosa dici, è troppo per noi; siamo semplici studenti.»
« Sì ma avete visto che fisico, magari non ha la ragazza. »
« Dicono che c'è flirt tra lui e quella dai capelli verdi. »
« ma figurati se la guarda, fosse almeno carina... »

Lory abbassa lo sguardo e poi va da loro ma si ferma non appena va a parlare Ryan.
« Scusatemi ragazze, non ho potuto fare a meno di ascoltare la vostra conversazione nei confronti di Lory, avete così paura di lei che parlate a bassa voce?»
Guarda Lory un attimo, la prende per mano e la trascina davanti alle ragazze.
« Potete dirle ora ciò che pensate, sempre che abbiate il coraggio... ma non credo, non avete nemmeno il coraggio a guardarmi adesso. »
Lory arrossisce appannando gli occhiali tondi e si tiene stretta la sua gonna. « Ryan, ma cosa dici?»
Lui senza pensarci fa un sorriso di sfida per poi avvicinarsi a Lory e dirle a volto vicino facendole così trepidare il cuore « Shh... dico solo che nessuno deve permettersi di offenderti in mia presenza. »
Lory rimane incantata e appoggia le mani al petto del ragazzo ma si blocca non appena sente un urlo di eccitamento da parte delle ragazze. « Kiaaa!!! »
Ryan si allontana arrossendo, si mette una mano fra i capelli e poi ordina alla collega. « Ah già, vai al tavolo dodici ti hanno chiamato in più, dopo devo parlarti! »
Lory fa come gli viene detto mentre pensa. -
Che cosa vorrà dirmi? Per un attimo ho pensato che mi baciasse; oddio ma come posso pensare questo di uno che mi reputa sua sorella minore... Sono proprio una sciocca... ma ormai è palese io mi sono innamorata.
I suoi modi di fare così enigmatici, la sua freddezza con il prossimo, i suoi occhi verdi smeraldino, i suoi alieneamenti ed il suo fisico.... e poi voglio quelle labbra, vorrei tanto che mi baciasse, che mi dicesse che mi ama... ma è solo un' illusione...-
Pensò ciò mentre osservò il giovane prendere le ordinazioni dei clienti.
-
Da quando Kaito è stato licenziato Ryan non ha più tempo per badarmi, mi chiedo se sia felice di ciò... - Pulisce il tavolo vicino alla finestra e vede per casualità Lisa passeggiare con aria preoccupata.
-
Ma perché ora piange? Che c'entri Kaito? - Va un attimo fuori dal locale sperando che nessuno faccia la spia e raggiunge l'amica. « Lisa! »
La castana si volta con le lacrime agli occhi. « Lory.... ciao, cosa ci fai qui? »
« Ho notato che piangi e così sono venuta a controllare, che ti ha fatto Kaito? »
Per Lisa il nome Kaito è come una pugnalata al cuore e comincia a lasciare andare goccioloni più grandi. « Non c'entra lui, c'entra mamma...»
Lory rimane di stucco, si chiede che cosa mai potesse essere successo ma non dice nulla perché subito la conforta con un abbraccio ad occhi chiusi: uno amichevole che indica tutto il suo sostegno nel momento. « Di che si tratta, ti ascolterò. »
La fanciulla borbotta a voce soffocata. « Quattro anni e poi basta... quattro... Non voglio! »
Lory forse per l'esperienza passata comprende appieno quel codice e gli sussurra. « Fai di questo tempo che tua madre sia orgogliosa di te! Dalle tutto il tuo sostegno, non trascurarla, parlale di te. »
Gli confida tutto ciò che a sua madre mai ha potuto fare perché Ryan la rapì per portarla alla crociera proprio quando ella era in ospedale gravemente malata di cancro.
Lisa si ricorda di come Lory gli raccontò del evento in crociera e del cambio famiglia, così decide di trattenere le lacrime. Se le asciuga e con un falso sorriso decantando. « Va meglio, grazie sei una buona amica. »
Lory sente dal finestrino del bar qualcuno picchiettare, si gira e vede Ryan che con l'indice gli indica di rientrare.
La verdolina si stacca dall' abbraccio. « Devo tornare a lavoro, tu solo fai ciò che ti ho detto, ciao. » Corre per poi raggiungere il collega.

Lisa avanza nella sua strada tra mille pensieri finché non attraversa la strada e vede una moto che frena bruscamente.
« Lisa ma tu stai cercando di farti uccidere da me vero? » Domanda Syo che ha frenato in tempo senza colpirla.
« No... senti io vado ciao. »
Syo la prende per mano ma lei subito la rifiuta schiaffeggiando la mano mentre urla. «
No! Non toccarmi! »
« Senti, il mio piano è funzionato no?»
« Tuo?! Nostro... mi hai messo in una situazione che mai avrei voluto passare! Kaito sta con Ichigo, io sono sola, mia madre morirà! Che vuoi tu, rovinarmi ancora la vita?! » -
« Come? N-o, io voglio solo che tu stia bene. »
« Allora non parlarmi, non voglio più altri fraintendimenti! »
« L-Lisa, cosa è successo? Sono giorni che mi eviti , e Haruka non capisce che ti ha fatto, così gli altri del gruppo. »
« La colpa è tua, mi hai rovinato la vita! »
« Rovinato? Non darmi colpe per la tua sfortuna eh! »
« Al diavolo, se Haruka mi vuole digli di chiamarmi ha il mio numero, così come gli altri, l'unico che non voglio vedere sei proprio tu! »
« Vuoi perdermi come amico?!»
« Amico, tu mi hai baciata e hai detto a Kaito cose non vere! Non ti perdonerò mai! »
« Dovevo svegliarlo, fargli capire qualcosa, e poi anche tu dopo una reazione simile dovresti come minimo odiarlo, invece reputi me il responsabile. »
« Ichigo è da sempre cotta di Kaito, io ero la sua ragazza, volevo ingelosirlo ma non di certo baciare uno e farmi scoprire così! Poi tu che hai fatto? Sei andato da Kaito trascinandomi per mano, superando Ichigo e gli hai detto che ha frainteso, che è stato solo un modo per ingelosirlo... Kaito poi non ti ha fatto nulla, mi ha solo detto frasi che per te saranno incomprensibili ma per me sono il mio legame con lui. Te lo ricordi cosa disse eh?! »
« No...»Ammette pensando. -
Ma se dimentico pure cosa ho fatto ieri, questa è scema, dovrebbe prendere la vita con più spensieratezza... -
« Disse... Ogni cosa decisa si spezza qui, ogni legame con me termina da qui in poi... se sarai in pericolo scordati il mio aiuto... se ti farai scoprire io non muoverò un dito... lo farò solo se ci sarà in rischio la tua e la mia vita. “ Sai significa che i miei piani con lui sono sfumati ...non mi ama più, mi odia... e che se fossi sola non farebbe nulla... tutto per colpa tua! Per quel bacio!
Sparisci dalla mia vita!”
« Sei un' ingenua lo sai!? Quello non ti odia, scommettiamo? »
« No, non scommetto con il diavolo! »
« Io il diavolo? Mph, grazie, ma io mi reputo più un angelo. »
« All' apparenza, ma dentro sei meschino senza cuore! Sei filosofico ma sei pericoloso, agisci senza pensare alle conseguenze! »
« Puo' darsi... Te lo devo ripetere? Io gioco, mi diverto, non mi pongo domande e agisco. »
« Ti fai solo nemici, e Kaito è un nemico forte proprio come me. »
« Ho visto come non mi ha toccato! Non mi sembra forte...»
« Se non stai zitto ti rovino quel faccino da angioletto che ti ritrovi!...»
« Tu cosa lunatica? Vuoi farmi male? Non faccio distinzione tra ragazzi e ragazze, siete pur sempre persone. »
« La tua mente è contorta lo sai? »
« Ma alla fine io non sto dentro l'etica, noi simo uguali, a parità, siamo composti di pelle, cellule, organi e cervello. Non c'è nulla di diverso quindi non vedo perché tu debba avere privilegi rispetto ad un maschio. »
« Lascia stare, tu solo stammi lontano! »
« Ok, come vuoi... » Tira su la moto e poi se ne va pensando. -
Non capisce proprio che l'ho fatto per il suo bene, ah un giorno mi ringrazierà.-

Akito alla fine riesce a trovare Kaito poiché lo aspetta fino alla sera sotto l'agenzia investigativa di Goro.
Quando Conan lo vede si accorge che quel ragazzo ha un qualcosa contro qualcuno tuttavia non se ne preoccupa e se ne va dentro assieme ai suoi amici per una pausa.
Kaito torna poco più tardi verso le 18.00 e Akito appena lo vede lo ferma dicendogli.
« Adesso te la prendi le amiche?! »
Kaito sentendosi attaccato emette una barriera di arroganza. « No, sei qui per difendere Sana? »
« Senti io ti sono amico, ma chi mi fa piangere Sana non la passa liscia. »
« Beh che vuoi fare? »
Akito si avvicina e lo prende per il colletto asserendo a voce grave minacciosa. « Non devi farmi piangere Sana! » Poi fa una mossa di sbilanciamento e lo fa atterrare.
Kaito in risposta inizia ad usare i suoi trucchi magici per scomparire e ricomparire alle spalle del ragazzo solo che lui usando l'udito come guida lo anticipa e lo ferma disarmandolo facendogli cadere la pistola spara carte con un calcio in lungo. « Non funzionano i tuoi trucchi con me! Mi hanno insegnato che se non si vede qualcuno si usa l'udito... Mago, non sottovalutare le discipline! »
Kaito fa un ghigno e comincia poi a giocare sporco rendendo la zona un luogo pieno di fumo che non fa vedere più nulla, nemmeno il proprio palmo di mano.
Akito tossisce e Kaito usufruendo dei suoi pupazzi riesce a bloccarlo ed a ingannarlo spiegandogli. « E tu non sottovalutare il prestigio! »
« Non è fatto per far del male! »
« Io non faccio male, mi sto difendendo! Se ti dovessi fare male userei molto altro come fili sottili... ma ti sono amico! E non sono così pazzo da avere problemi con te.
Io ho detto solo a Sana la verità! Non l'ho nemmeno toccata, posso capire il perché la difendi, ma non serve a nulla! Se vuoi che Sana non pianga dille di non parlarmi almeno fino a che non mi calmo. »
Detto ciò entra all' agenzia salutandolo. « Ciao Akito! »
Il biondo cenere a denti digrignati pensa. -
E bravo Kaito ora si che mi hai dato la conferma che sei Kid... usi i suoi metodi, ma non ho prove... pero' se Kid è Kaito allora Seya è Lisa?
Mmm... no, non è possibile Lisa è diversa caratterialmente. -

Conan
che sta leggendo un libro con i suoi amici vede Kaito e domanda. « Che è successo? »
Il castano informa buttando la cartella sul tavolo per poi sdraiarsi sul divano che è diventato il suo letto. « Niente un amico ha difeso la sua ragazza da me...»
Conan se ne sta zitto mentre i bambini iniziano a fargli mille domande di curiosità ma Kaito un po' li ignora fingendo che sta male e che deve andare in bagno.


I giorni passano e Lisa e Kaito a scuola non si parlano.
Kaito rimane isolato ad ascoltare musica guardando tutti con freddezza instaurando tra lui e i suoi compagni un muro insondabile.
Lisa invece parla con le sue amiche, le frequenta, cerca di sorridere e di dire a sé stessa che non deve farli preoccupare.
Sonoko invece dopo un po' di ripensamenti, decide di convocare Kaito e così lo invita fuori dalla scuola.
Kaito ci va giusto per sentire che vuole la sua fan numero uno.
« Dimmi...»
Lei abbassa il capo in segno di scusa lasciando Kaito stralunato. « Ascoltami, me ne prendo tutta la responsabilità, scusami dello scherzo fatto! ».
« Scusa? Di che parli? »
« Ho detto io a Lisa di ingelosirti, ti chiedo scusa. »
Kaito alza un sopracciglio e poi risponde freddamente. « mph, e cosa importa? Lei ha accettato quindi la colpa è sua; tu non c'entri... Lisa è adulta, ha fatto le sue scelte ed io le mie... se non hai altro da dirmi, io toglierei il disturbo!»
Sonoko domanda. « Veramente non l'ami più? Insomma ti arrendi così? »
« Come posso amare una ragazza che ha tradito per la seconda volta la mia fiducia? »
« Sai che Lisa non l'ha baciato realmente, è stato tutto...»
« Un gioco! Un imbroglio, un test per sfidare la mia pazienza! Beh chiariamo una cosa e lo dico a te che puoi dirlo a Lisa.
Io ho accettato di uscire con Ichigo perché lei mi ha dato cure quando avevo quella febbre a quaranta!
Lisa invece ha conosciuto uno, si è fatta incantare da quella musica e successo, e poi mi ha tradito.
Io non ho mai sfiorato le labbra di Ichigo, anche se quella sempre ci provava ma io l'ho sempre distanziata in tempo.
Lisa no, era là in quel bacio e se vuoi saperla tutta, ci è restata molti secondi! Quindi non è stato un incidente.
Statevene fuori tutti da questa faccenda! Io non sono il bambolotto di nessuno, e lei non è la mia bambolina. Lei non è venuta a chiedermi spiegazioni dei miei attegimenti, perché adesso dovrei io scusarmi eh? »
« Perché Lisa aveva paura di una tua reazione, voleva solo spronarti a parlargli a farti capire che la stavi perdendo, ma tu l'hai vista come un rifiuto... »
« Io e Lisa abbiamo due menti che non pensano come i ragazzi innamorati normali...
Lisa sa benissimo che se mi evita io farò altretanto, e se vuoi sapere un altra cosa, io ho cercato più volte ad avvicinarla e mi ha distanziato! Non ci teneva poi tanto a me...»
« Ma come ti permetti, che ne sai tu di che cosa sentiva Lisa!? Se lei non ti ha parlato è perché io l'ho costretta! Lei più volte mi ha detto che non ce la faceva, ed io le dicevo di resistere... Quindi non ti permettere a dire che non gli importavi! La colpa è mia, e ti chiedo scusa! »
« Il latte è stato versato, i miei sentimenti sono questi ora, e se non accade un miracolo io con Lisa non ci parlerò più, bye! » Detto ciò se ne va verso i cancelli della scuola pensando. -
E anche Sonoko è sistemata, Lisa ha così tanti amici e lei deve stare con quel biondo che nemmeno conosce... - Si blocca un attimo e strizza gli occhi per l'improvvisa fitta avvertita. - Non è giusto non riesco a scordarla, più mi comporto così, più mi allontano da tutti, più voglio Lisa... la ucciderei se potessi, ma non nego che l'amo ancora, eppure la odio... basta vado alla sala giochi, non voglio pensarci... -

Nel frattempo Ran verso le 16.00 è uscita con Lisa a fare compere di vestiti solo che alla castana non va tanto pero' per amicizia ha accettato.
Ran prende un maglioncino beije. « Lisa, che ne dici di questo ti piace? »
Afferma lei con occhi spenti mentre si guarda attorno come se fosse smarrita da tutta quella luce del locale abbagliante. « Mmm, sì carino. »
Ran vuole solo distrarla dai suoi problemi, ma se ne accorge che sta fallendo miseramente. « Dai provalo sono sicura che sarai bellissima! »
In pochi secondi Lisa si trova nel camerino si cambia, si guarda allo specchio e pensa. -
Ma che cavolo ci faccio qui, quando mia madre è sola a casa?
Mi sento sola e scommetto che Kaito sta bene senza di me, io invece no... Lo ucciderei ma lo amo ancora eppure lo odio... - Le sale un attimo la nausea e resiste a non rigettare.
Esce dal camerino sembrando una bambolina di porcellana dal viso inespressivo ed occhi che hanno perso la loro vita.
« Sei molto carina, lo compri? » Domanda Ran con un sorriso disagiato.
« No, senti Ran sei dolce a preoccuparti per me, ma ora devo tornare a casa...»
Si rimette i suoi vestiti color nero ed esce dal camerino e Ran seguendola sospira pensando. -
Ormai ha perso tutto il suo fascino, non è più lei, deve essere davvero sconvolta, distrutta per ciò che è accaduto; e sfiderei ma non mollo, Lisa tornerà a sorridere come prima! -
Prende un biglietto ed annuncia. « Senti, io mesi fa ho prenotato questi biglietti per vedere un flm che per me significa molto.. vuoi venire? »
Lisa guarda la mano di Ran e nota un biglietto bianco con un posto al centro sala. « “ La leggenda del filo rosso?”... Ran e tu ci credi? » Domanda con una nota beffarda incredula.
« Sì, e credo che ti serva molto! »
« Sei così romanticamente ingenua, pero' sei mia amica e mandarti sola a vedere un film simile non mi va quindi ti accompagnerò! »
Ran fa un sorriso amichevole. « Io credo che dopo il film cambierai idea su molte cose. »
Lisa comincia a ridacchiare emettendo brividi di paura poiché sembra una risata malefica. « Ma davvero? Io credo che non camierà nulla! Mph... io non ci credo più nel destino, ed altro! Ma se tu ci credi ben venga... » Si allontana pensando. -
Zitta non ferirla, non lei, non ti azzardare. -
«Sono sicura che con quel film ti riappacificherai con Kaito.»
« Mph... riappacificarmi? No mi spiace a meno che non accada un miracolo, io e Kaito non ci parleremo più. La parola destino non esiste per me, solo gli ingenui ci credono. »
« È un film, ci vieni o no, acida!? »
« Mmm, ci verrò, adesso vado che ho da fare molte cose ciao. »Corre via pensando. -
L'ho offesa? Accidenti ma perché sto così con chi mi parla di Kaito?! -
Ran pensa preoccupata. -
Lisa sbagli, non puoi sapere il futuro, magari tu sei destinata a stare con Kaito ed averci una famiglia; ed io sono solo una di passaggio che deve fartelo capire.
Non sono ingenua io ci credo, lo so che io e Shinichi siamo legati dal destino! Ci voglio credere anche se è assente, io ci crederò! -

Detto ciò torna a casa e vede Goro al telefono che viene chiamao da Megure e così lei e Conan vanno al luogo del delitto.

Intanto Ryan una volta che termina di lavorare prende per mano Lory e la porta fuori dal locale dove inizia a dirle. « Vieni al cinema con me? »
La verdolina pensa sorpresa. -
Questo è un invito? - e decanta. « Sì, mi piacerebbe molto! Che film è? »
Ryan s'imbarazza e senza parlare mostra il nome del suo biglietto senza dirlo e insiste. « Allora vieni?! »
Lory inizia a lacrimare dalla gioia, si tolie i suoi occhiali tondi per levarsi le lacrime ed annuisce a voce solare piena di speranza. « Sì, va benissimo » Presa dall' attrazione lo abbraccia forte e ciò fa arrossire d'un tratto il biondino che si è appena messo ricomposto.
« L-Lory? »
« Non immagini da quanto aspettavo un' occasione simile! » Accorgendosi di ciò che ha detto, si stacca da lui e con un volto pieno d'imbarazzo si giustifica. « Non che io provi qualcosa per te, siamo solo amici... lo so... ma sai non vado mai al cinema e... sì beh, non credevo che tu...»
Ryan si avvicina e dopo un sorriso dolce le da un bacino sulla guancia. « Dai torniamo a lavoro, certe volte sei così scema... » Lo esprime con voce scherzosa piena di divertimento mentre riflette. -
Finalmente ho un appuntamento con lei, mi chiedo come mai non si accorga che mi piace, è così maldestra, ma è anche buona e riesce sempre a farmi sorridere... a volte vorrei dirgli la verità, ma non ci riesco, potrebbe rifiutarmi ed io non voglio; preferisco un rapporto così piuttosto uno come quello che hanno avuto Lisa e Kaito quando sono stati innamorati. -

Ichigo che ha il giorno libero esce fuori con Kaito e lo tiene a braccetto mentre sorride spensierata non curandosi poi tanto del volto inespressivo del ragazzo che ascolta mp3 a volume alto per poi pensare che l'uscita terminerà presto.
Vanno al parco, passeggiano e la fanciulla non smette di parlargli di sé stessa e di cosa gli piace, e Kaito annuisce solo facendo finta di ascoltarla.
Quando arrivano davanti ad una fontana si siedono su una panchina ad ammirarla.
« Kaito, adesso mi parli di te? » Domanda togliendogli le cuffie.
« Mhm? Che vuoi stavo ascoltando la mia canzone preferita...» S'inventa per farsi lasciare stare.
« Oh, sei due ore ad ascoltare musica e adesso ascolti me. » Si avvicina e si mette sulla sua spalla. « Sono felice di uscire con te...»
Il ragazzo prende il cellulare pensando. -
Ed io adesso devo assorbirmi le sue frasi scritte? No grazie... io non l'amo ma perché non lo capisce che sto con lei solo perché Lisa mi ha tradito; quanto è stupida... -
« Sì certo... »
La magenta lo guarda negli occhi e poi gli strappa un bacio a fior di labbra. Kaito non provando rimane al bacio sentendo la nostalgia dei brividi che gli trasmetteva Lisa in un bacio.
Nel frattempo Lisa passa per il parco e vede Ichigo e Kaito che si baciano perciò aumenta il passo pensando. -
Maledizione perché devo vedere queste cose! Io mi sento morire... Lo amo, stupido Kaito come puoi dimenticarmi così...-
Kaito si accorge di Lisa che senza pensarci allontana ichigo con un po' di forza riportandola con la schiena a fianco a lui borbottando. « Basta baciarmi... Non sono innamorato di te, perché t'illudi?! »
« Perché mi amerai! »
« Ancora!? Sai che è da una settimana che io e te usciamo e non mi fai provare nulla di nulla!? » Contesta acidamente, ormai è stanco di illudere quella povera ragazza e non sa più come farglielo capire
« Perchè pensi alla tua ex! Ma un giorno la scorderai e mi amerai. »Contesta lei a pugnetti stretti mentre lo fissa negli occhi senza timore di venire fulminata.
Kaito non ribatte ma si alza e le dà le spalle. « Quanto sei patetica...» Si rigira e le scocca no sguardo da brivido. «Mi ami solo perché assomiglio a Kid come tutte vero, ma è stima, tu non sai i miei segreti, non sai i miei obbiettivi che ormai ho perso... non sai nulla! Ti sei intromessa nella mia vita ed hai iniziato a fare la furbetta? »
Ichigo fa un sorrisino che a Kaito fa saltare i nervi. « eh eh, Non lo nego; Lisa mi ha sfidato ed io ho agito... più il nemico è nascosto meglio puo' attaccare non credi? »
« Wow, complimenti, questa è una teoria interessante... ma non hai risposto alla mia domanda! Esci con me perché ti ricordo Kaitou-Kid? »
« In parte. »
« Ah , Allora esci con Kid no?! Che vuoi da me?! »
« Io voglio credere che tu sia lui! »
« Cosa?! » A questa rivelazione lui si avvicina pericolosamente al volto
della ragazza ed esprime alzandogli il mento fissandola con arroganza . « Vuoi che io sia lui eh... Ti pare che se fossi quel ladro rubacuori io sarei così freddo? Non mi sembra che ti bacio la mano e ti riempio di frasi da batticuore... mph, io non sono Kid, mettitelo in testa; io sono solo Kaito Kuroba! »
La ragazza rabbrividisce allo stomaco con mille scariche elettriche. « Quanto sei figo... »
« E tu sei solo una masochista... mph, sei proprio divertente, più ti tratto male più mi ami, sei contorta! »
« eh eh... grazie lo so. Ti amo! »
« Khi Khi, vediamo se mi ami anche così. » Si allontana per poi camminare solo ed Ichigo lo insegue. « Amore mio aspettami! »
e così Kaito inizia a divertirsi con lei lasciandola nel dubbio mentre comincia ad ignorarla e fare finta che non esista.
« Cucciolotto mio andiamo al bar? »
Kaito va avanti pensando. -
Mmm non me la sento di fare un furto Seya potrei rivederla e rischierei di farla acchiappare; eh?! Ma che m'importa di lei, in fondo non mi ama più...-
ichigo lo prende il braccio e lo trascina a forza. « Andiamo tesoro, entriamo a mangiare qualcosa! Offri tu ovviamente. »
Kaito domanda. « Ma paghi per te, non sono il tuo ragazzo! »
« Lo sei eccome, ricordi il patto?! »
« Mmm...»
« “ Saro' il tuo ragazzo solo se Lisa bacerà un altro! “ La condizione è stata esaudita quindi con o senza il tuo volere tu sei il mio ragazzo! »
Kaito per farla stare zitta gli da i soldi e lei felice inizia a ordinare tutto ciò che riesce.
I due mangiano e Ichigo domanda a Kaito dopo aver letto il giornale« Senti l'hai saputo che Goro è stato chiamato per un altro caso? »
« Ah sì quel detective che non sa fare nulla, non fraitendermi è coccolissimo, ma in deduzioni non potrà mai battere né Shinichi o Ehiji, e perfino Kid e Seya gli farebbero le feste, ma lasciamo stare; come mai me ne parli? »
« Beh di solito tu stai con loro ad aiutarli, lo sai ho sentito che tiri fuori teorie criminali davvero geniali, quasi come se tu sapessi in anticipo come ragioni un criminale; sei formidabile. »
« Veramente io dico solo come agirei... Non penso proprio di poter entrare nella mente criminale anche perché io sono pulito! » Spiega mentre pensa. -
In fondo non ho mai ucciso o rubato senza ritornare eccetto quella pietra lilla, già, la tengo ancora chissà poi a che mi servirà... -
« non importa sei fantastico lo stesso! Pero' sono felice che hai rinunciato ad andare con loro per uscire con me. »
« Non mi andava di farmi manovrare da quel marmocchio... Ho già creato troppo spettacolo quando c'era Heiji »
« Per me sei meglio di loro. »
« mmm... si ma in un altro ambito! »
« ah, ti amo tanto quando sei così misterioso! »
« ma smettila....»



Angolo autrice:
Allora qui mostro le conseguenze che hanno Lisa e Kaito, e soprattuto ho messo dentro un po' tutti Aoko ed alan li vediamo nel prossimo capitolo, comunque Spero vi sia piaciuto^^
Il prossimo capitolo è inerente al primo Movie del anime detective Conan “ Fino alla fine del tempo “ Dato che non avrò il video per voi, cercherò di riportare le notizie più importanti anche sui casi.
Quindi sarà assai lungo perché comprende tutto il film.

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Capitolo 14
*** Il colore del destino ***


GENERE CAPITOLO:

Trama (speciale )

azione,sospance,drammatico


RATING

giallo


PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.

Kaito, Lisa, Conan, Shinichi, Ran.


Secondari.

Goro, Megure, Shiraori,Agasa


Comparse
:
 Morya, Genta, Mitsuiko, Ayumi, Sonoko, Ichigo.

Nota:Q uesto è un riadattamento del film "La fine del tempo "
LINK STRAMING QUI
ci ho agginto Kaito e Lisa, Il finale è diverso e spero piaccia la mia idea :)


Film 01 


La fine del tempo


Capitolo 14
-


Ogni coppia è legata da un colore.







« In base alla posizione in cui è stato rinvenuto il cadavere, il signor Kurokawa è stato colpito alle spalle mentre lavorava al computer; probabilmente l'arma del delitto è la statua ritrovata vicino al corpo, ma la cosa che non mi è chiara è un' altra, forse un messaggio lasciato in punto di morte, cosa significherà “ J-U-N” ?»
Goro ascoltando le parole dell'ispettore Megure comincia a fare una risatina di chi sa tutto e spiega a tono sicuro che quelle lettere stanno ad indicare la signora Mina perché secondo le sue deduzioni la vittima voleva indicare il mese di nascita della colpevole cioè giugno che in Inglese si scrive June ma che si pronuncia Jun.
Mina che è la moglie della vittima, è nata proprio in Giugno che in giapponese si scrive “ Minazuki” cioè “il mese senza pioggia” .
La signora si arrabbia a questa accusa senza fondamento dettata solo da una sciocca casualità ed incomincia a sospettare che Goro non sia poi così infallibile come si fa credere.
Il detective si sente un po' in torto e non sa come andare avanti così Conan lo addormenta con una buona dose di anestetico sparandogli una freccetta narcotizzante ed inizia a parlare al suo posto grazie al farfallino cambia voce.
Il bimbo nascosto dietro la scrivania esplicita a tono serio che attorno al corpo del cadavere non c'è nessuna traccia di sangue tranne ché sul dito mignolo.
Le tracce di sangue si trovano sulla tastiera corrispondenti ai tre ideogrammi a destra e poi sul tasto fissa maiuscole a sinistra.
Lui deduce che la vittima dopo essere stato attaccato di spalle, si è messa una mano alla testa e poi perdendo lievemente i sensi abbia fatto cadere la tastiera.
Il colpevole credendo che lui fosse morto se ne è andato e così la vittima prima di morire ha scritto la parola J-U-N con il dito indice della mano destra, ma involontariamente il suo mignolo ha macchiato di sangue la tastiera tuttavia' non voleva scrivere con le lettere occidentali ma bensì in ideogrammi, e quindi la parola “J-U-N” corrisponde agli ideogrammi “ Ma- Na- Mi” .
La domestica chiamata Manami Nakazawa viene scoperta con addosso una prova schiacciante: una macchia di sangue depositata sul suo calzino.
A seguito si viene a scoprire il movente che l'ha portata a compiere questo gesto; e così un altro caso di Conan viene archiviato e Goro come sempre se ne prende il merito.

Appena Conan torna a casa trova Kaito che sta facendo una relazione e lo sente borbottare « Quella scema, non solo mi fa scherzi in classe adesso pure le punizioni mi fa avere... Ah, almeno mi consolo perché avrà da svolgere matematica e sarà tutta sola perché quello è il suo più grande punto debol.
khi khi. » ridacchia leggermente ad occhi chiusi mentre s'immagina la castana con gli occhi a girandola per capire quella materia che per lui è una bazecola.
Conan gli va vicino e domanda. « Che cosa stai facendo? »
Kaito termina il tema ed esclama felice. « Finito due pagine intere sulla simmetrica! »
Conan lo guarda con occhi socchiusi pensando. - Chissà perché parla sempre solo, per me sta impazzendo. -
« Kaito io vado da Agasa, vuoi venire? »Domanda aprendo la porta del ufficio per dirigersi all' uscita mentre tiene lo skate in mano.
Il castano chiude il quaderno, mette via le penne. « Sì, ho bisogno di sapere se inventa altro per Jii che poi passerà a me eh eh... Grazie per non avergli detto nulla Conan! »
Il bimbo va alle scale« Come minimo, lui non deve saperlo; ma è grazie a te se Agasa mi riparla ancora sai? »
Kaito scende la scalinata.« Beh, ho dovuto solo persuaderlo. Lo sai credo di essere cambiato, e non mi piace; mi rendo conto che tratto male tutti, ma se sento la mia ex, divento ghiaccio, non so come uscirne» Ammette con pecca mentre guarda il bimbo come se volesse una sua deduzione logica.
Conan raggiunge il viottolo e lo incoraggia guardandolo. « Devi farti forza e non pensarci, senti andiamo da Agasa così ci svaghiamo, non lo vedo da un paio di giorni. »
Detto ciò fa una corsetta a cui Kaito deve stare dietro.
Raggiungono la residenza dello scienziato.

Agasa apre la porta con il suo solito sorriso gentile e li fa accomodare. « Hei, Conan stavo giusto venendo a chiamarti, hai un sacco di posta arretrata a casa tua .»
Il bimbo a saperlo corre fuori e prende il grande pacco contenente tutte le sue lettere, mentre Kaito osserva un modellino e domanda. « Cosa è una spia a insetto? » S'immagina l'utilità di quella sottospecie di cavalletta metallica.
Agasa spiega con fare da saputello mentre ridacchia a quella tesi così assurda. « è un giocattolo per bambini! »
Intanto Conan, va al tavolo e smista la posta di casa sua e borbotta meccanicamente dividendola « Per il signor Yusako Kudo, Per il signor Yusako Kudo... Accipicchia queste sono tutte per papà, saranno le sue innumerevoli ammiratrici che gli scrivono.»
Kaito ascoltandolo si consola. « Meno male che io non ho questo problema, ho già troppe lettere nel mio armadietto. »
Agasa entra in argomento spiegando che il padre di Shinichi sta avendo successo anche in America con la nuova serie del barone della notte e qui Kaito decanta senza pensarci. « Al padre di Lisa sarebbe piaciuto, so che lui era fan di quel personaggio... Un vero peccato, mi chiedo se Lisa sia interessata a quei romanzi....» Abbassa il capo pensando. - Ormai sono passate due settimane, presto sarà il primo maggio e... Non smetto di pensarla, inutile non ci riesco... -
Conan vedendo come Kaito si sia zittito cambia argomento. « Dottor Agasa lei su cosa sta lavorando? Una nuova invenzione?Mi vuole dire di che cosa si tratta?»
Agasa annuncia stoppandolo di tutte quelle domande. « Beh vedi, mi sto dedicando alla ricerca; studiando il volo degli uccelli gli studiosi sono riusciti ad inventare l'aeroplano, tuttavia non hanno ancora compreso il meccanismo che regola il volo degli insetti.» Indica la sua creazione un giocattolo a forma d'insetto. « Se io invento una cosa come questa e la commercializzo sotto forma di giocattolo so che attirerò l'interesse dei bambini di tutto il mondo e sarà un successo; in poco tempo triplicherò le mie invenzioni e diventerò ricco,ah, ah ,ah ah, ah»Si convince da solo ridendo come un gasato.
Kaito lo osserva pensando con una gocciolina in testa ed occhi chiusi. - A volte non capisco la sua genialità, perché perdere tempo con queste sciocchezze quando può' inventare gadget fantastici da usare per i miei furti?
Chissà se avrà inventato qualcosa, dovrei darlo pure a Seya non posso mica rischiare che... ah basta Adesso arriva Seya in testa, che poi è Lisa... Ma perché non smetto di pensarla, pare quasi che la mia vita viva attorno a lei, ma io non sono succube suo, ho una individualità, anche se quel giorno dove ho visto quel bacio mi sembra solo un ricordo di anni fa... forse l'ho assorbito? -
Conan contrariamente osserva come Agasa si vanta dato che si proclama un genio e lui pensa vedendo la sua creazione - È da quando sono piccolo che spera di diventare miliardario, chissà se ci riuscirà? -
Osserva le lettere e trova una che è indirizzata a lui così la legge e Kaito ascolta interessato.
In quella busta viene invitato Shinichi Kudo presso la dimora del signor Teiji Morya per un tè il giorno martedì 29 aprile alle ore 15.30.
Gira la pagina e trova una mappa pero' Kaito gliela soffia di mano.
La osserva per poi dire. « Aspetta io il nome lo conosco! Ma certo l'ho scritto prima sul mio compito! È un architetto fissato con la simmetrica! »
Agasa aggiunge « Non è un semplice architetto, è uno dei più stimati del Giappone»
Conan domanda a sé stesso. « Che cosa mai potrebbe volere da me un professore così autorevole? »
Kaito deduce. « Magari vuole che risolvi un caso! »
Agasa invece esprime. « Forse vorrà conoscerti per avere nuovi stimoli, devi sapere che il signor Morya come il sottoscritto è un vero genio! » Inizia a ridere fragorosamente mentre Conan pensa fissando la sua creazione che perde pezzi. - Infatti è un vero genio...-
Kaito invece pensa un po' a ridicolizzarlo. - Un genio incompreso... -

Arriva la sera e i due lasciano la dimora per poi camminare
Conan domanda guardando avanti. « Kaito vuoi venire a quella festa? »
Il ragazzo con un dito sulle labbra. « Beh, quel tipo ha costruito palazzi dove io ho fatto molti furti, non mi dispiacerebbe conoscerlo, ma non mi riconoscerà, e poi non sono stato invitato! »
« Io ci andrò ma non sotto forma di Shinichi, voglio capire che cosa vuole da me questo tizio, e poi non preoccuparti la lettera dice che posso invitare chiunque! » Vede in lontananza una cabina telefonica ed ordina. « Kaito aspetta qui! »
-Il bimbo entra, inserisce le monete e digita il numero della casa di Ran.
Kaito nel frattempo aspetta appoggiato ad una ringhiera e guarda le luci dei lampioni con aria assente.
Prende istintivamente il cellulare e compone un numero quasi come se volesse almeno sentire la sua voce, almeno sapere se sta piangendo o sorridendo.
La chiamata inizia.
« Pronto? »Asserisce il ricevente.
« Ah...» Si zittisce con le labbra socchiuse, non sa cosa dire perché il suo timore nel aver sbagliato si fa sentire.
« Pronto chi parla?! » insiste la ragazza con tono curioso.
«...» Il ragazzo fa scena muta e poi attacca la chiamata strizzando gli occhi mentre si colpevolizza. - Sei un codardo Kaito.... Come posso chiamarla, con che coraggio!?
Meno male che ho messo il numero privato. -
Intanto Conan riesce a convincere Ran a mandare lei ed i suoi amici all' invito ricevuto, pero' lei lo ricatta dicendo che lo farebbe solo se lui l'accompagnasse al cinema sabato 3 maggio alle ore 10.00 di sera presso il cinema di Beika.
Conan non riesce a disdirlo perché Ran è insistente.
La castana aggiunge. « Scusa volevo chiederti una cosa, preferisci il rosso o il blu? »
« Se preferisco il rosso o il blu perché? »
« Dammi solamente una risposta! »
« vediamo, mi piace il rosso credo...»
Ran fa un sorriso e mormora. « Il rosso, benissimo allora siamo d'accordo, ci avrei scommesso che ti piaceva. »
Conan a sentirla pensa. - Sai che sorpresa lo so che tu adori il rosso. -

Lisa controlla il cellulare e pensa. - Ma chi mi ha chiamato? Era a numero privato; per un attimo mi è sembrato di sentire la voce di Kaito, ma è impossibile... non mi chiamerebbe mai. - Posa il cellulare ed urla in camera.
« Infatti se solo mi chiamasse lo sgriderei per colpa sua devo fare matematica!!! Ma come ha osato farmi apparire un insetto in classe e farmi urlare davanti a tutti poi! Ci credo che ho una punizione, maledetto; io non ci capisco niente!!!
Ti detesto stupido Kid, sei un ragazzo dispettoso! »
La madre preoccupata bussa alla porta.« Tesoro con chi parli? »
La ragazza si calma e con voce lieve . « Nulla, non preoccuparti eh eh...» mentre lo dice pensa – Chiamerò un genio della matematica... vediamo, Ran? No lei è brava con la cucina,
Kaito... Ehm no...
Sana? Non so sono le 20.00 poi la disturberei...
Akito? No mi spaventa e poi cerca Seya,
Aoko? Lei è brava, ha ottimi voti pero' non ci parliamo mai...
Alan? Mph, no è peggio di me.
Rina? No, mi parlerebbe solo di Kaito.
Lory? non so se è brava in matematica.
Ryan? No mi direbbe di tutto e poi non ci sopportiamo.
Ichigo? No perché la odio e poi mi farebbe infuriare parlandomi del mio ex, che l'ama ed altro...-
Rassegnata prende il cellulare e compone un numero.
Mormora a voce flebile e acuta manifestartici del suo imbarazzo.
« K-Kaito....»
Il cuore del ragazzo aumenta all' impazata e domanda. « C-Cosa?
L-Lisa!?» Domanda pensando. - Non puo' sapere che l'ho chiamata io, ero a numero privato! -
Lei arriva al dunque per chiudere la chiamata a velocità.« S-senti tu sei bravo in matematica? »
« Molto perché? » Domanda dubbioso
« P-Posso presentarmi da Ran, »
« Ehm, devi chiederlo a lei... »
«Se vengo mi aiuti in matematica? »
« C-Cosa!? Ma sei impazzita, vuoi studiare con me?! »
Lisa con voce supplichevole. « Per favore... Sto da quattro ore a fare i compiti e non trovo soluzione in diversi problemi...specie sulla probabilità, allora mi aiuti? »
« Pero'...»
« Solo come amica, anzi come compagna di classe!»
Kaito vede uscire Conan che sembra pensieroso e Kaito risponde. « D'accordo, ti aspetto alle 21.00 a casa di Ran, ciao. »
Chiude al chiamata pensando. - Devo avere qualcuno vicino a me altrimenti sbrocco con Lisa vicino. -
Conan intanto pensa. - Uffa che caratterino ma perché dobbiamo vederci proprio il tre maggio? Vediamo un po' il giorno dopo il quattro maggio è il giorno in cui Sherlock Holmes è precipitato nelle cascate di Heisenberg, e il cinque maggio è la festa dei bambini... -
Kaito raggiunge Conan ma subito Megure lo chiama, perciò Kaito si gira e vede la polizia. « Ggh!! »
Se ne va verso casa di Ran pensando. - Perché Lisa mi ha chiamato? Forse gli manco? No probabilmente mi vuole usare, in fondo parliamo di Seya...-
Entra a casa di Ran e nota che sta cucinando e che serve i piatti sul tavolino del salotto. « Ah Kaito, Conan non torna per cena? »
« Megure l'ha chiamato per non so cosa; senti Ran ti da fastidio se Lisa alle 21.00 viene un attimo a studiare qui? »
La karateka ascolta tutto dalla cucina mentre scuote le pentole con all' interno il cibo. « Verrà Lisa? Allora dobbiamo preparare anche per lei qualcosa no? »
« Viene alle 21.00, e noi ceniamo alle 20.30! E poi ho fame che cucini? »
« Pollo, riso al curry ed altre prelibatezze! Sai sono contenta sabato mi vedrò con il mio ragazzo. »
« Sono felice per te...aspetta con chi!? »Domanda sperando di aver capito male.
« Con Shinichi che domande! E una cosa, se scopro che sei tu dì addio alle tue braccia he he...»Spiega a tono dolce ma d'avviso.
« Non uscirei mai con te ad un appuntamento e poi esco già con un' altra... »
« Sì ichigo, ma che ci trovi in quella, stavi meglio con Lisa. »
« È solo un' amica... »- Anche se sta diventando insostenibile -
Pensa lui sospirando mentre sta seduto al tavolo per aspettare che la cena sia pronta.

Lisa prepara la borsa con quaderno, penne, matite ed altro perché oltre a matematica lei ha da fare un compito di disegno per domani.
Per vedersi con Kaito decide ci mettersi una maglietta nera, gonna nera e collant nere poi si fa due codine basse laterali ed infine aggiunge un ombretto color verde acqua che risaltano i suoi occhi.
« Mamma io vado da Ran a fare matematica! »
« Va bene tesoro, divertiti! »
« Sì, ciao, non affaticarti, e per qualunque cosa chiamami. »
La madre che sta guardando la televisione in soggiorno risponde distrattamente. « Vai, non preoccuparti, sto bene! »
La castana chiara, scocca un bacio a guancia alla madre e poi corre verso l'agenzia di Goro.

Intanto Conan torna a casa dopo aver conosciuto l'investigatore Shiratori un nuovo collaboratore del dipartimento della centrale di polizia.
Si siede di fronte a Ran mentre lei ha già messo in tavola tutto il cibo.
Kaito sta a destra di Goro, Conan sta a sinistra di Kaito mentre Ran sta di fronte a Goro separata dal tavolo.
Mentre mangiano Ran inizia a spiegare che il 4 maggio sarà il compleanno di Shinichi e che lei sempre deve ricordarglielo per questo gli ha dato appuntamento al cinema il tre maggio per poter aspettare la mezzanotte e dargli il suo regalo di compleanno.
Kaito a sentirla dà una gomitata a Conan leggera. « E così quel detective è nato il 4 maggio, non pensavo; io sono nato il 21 giugno, comunque che regalo faresti a tuo cugino Conan-Kun? »
Il bimbo capendo le intenzioni del mago risponde. « Shinichi non ha preferenze, a lui conta il pensiero, anche se ama follemente il calcio!»
IL ragazzo prende il portafoglio e pensa. - mah, ci penserò il giorno stesso... - « Beh grazie della dritta, vedrò se me lo ricorderò...»
Ran poi continua. « Ah, Kaito verrai anche tu con noi! Ovviamente starai assieme a Lisa, che ne pensi? »
Il buon umore del ragazzo svanisce subito che risponde acidamente con il piatto di curry in mano. « Io non vado al cinema con lei, e poi mi spiace quel giorno ho un appuntamento con Ichigo, sono giorni che mi parla di un film d'amore che vuole vederlo, ed alla fine ho accettato! »
Ran chiude gli occhi, facendo un sorriso inquietante mentre dà un pugno al tavolo provocandone una crepa. « Scusa che hai detto? »
Tutti la guardano scioccati e Conan si allontana dal tavolo pensando. - Si sta arrabbiando... -
Kaito deglutisce per poi domandare. « Perché vuoi che ci vada con la mia ex? »
Goro per calmare le acqua domanda. « Che film andrete a vedere? »
La figlia risponde entusiasta tornando di buon umore. « La leggenda del filo rosso! »
Kaito schiocca le dita. « Sì quel film devo vedermi con ichigo... beh di cosa parla nemmeno l'ascoltavo quella..»
Conan a sentirlo pensa. - Il grande Kid che non ascolta le ragazze, sei proprio cambiato vecchio mio. -
Ran spiega. «Ma come non lo conosci? Parla di uomini e donne destinate fin dalla nascita a stare insieme per il fatto che sono legati da un filo rosso che portano al mignolo; è un film estremamente romantico, un' appassionante storia d'amore; ed io e Shinichi abbiamo programmato da mesi di vederlo insieme! »
Conan pensa. - Ah, è vero, me ne parlò mesi fa, ma io come glielo dico che quel polpettone non posso vedermelo? Ah mi spiace amore mio ma non ci sarò, e Kaito non lo lascerò mai solo con te -
Kaito decanta. « Un filo rosso, se è rosso perché il ciondolo di Lisa era oro?! »
Ran domanda. « Cosa? »
Il castano si morde le labbra e si zittisce con una risata pensando. - Io e Lisa siamo legati da un ciondolo magico, eppure ora... non è così; forse alla fine lei non è la ragazza per me...so di certo che l'amore tra me e lei è stato qualcosa di epico, mi chiedo se mai tornerò così... Ecco adesso pure desidero tornarci insieme...-
« Conan ho bisogno che mi fai un favore! »
« Dimmi. »
« Te lo dico dopo! »
Intanto Ran non sentendoli spiega aprendo un giornalino dell' oroscopo che il suo colore fortunato è il rosso, poi guarda Kaito e domanda. « Tu sei nato in giugno hai detto, quindi il tuo colore è il bianco ! Mentre per Lisa che è nata in settembre è l'oro ! »
Kaito pensa. - Eh eh, le ragazze...-
Goro inizia a riflettere e comincia a negare l'uscita di Ran con Shinichi dicendo che non vuole che passi la nottata con un ragazzo.
Conan e Ran un po' arrossiscono ma la ragazza risponde a tono. « Che cosa vai a pensare papà, non è assolutamente ciò che credi! E poi scusa non ti fidi di me? Guarda che so badare benissimo a me stessa.
Lui si dimentica sempre del suo compleanno e io glielo ricordo; vuoi che invecchi senza rendersene conto?!
inoltre sarò con un' amica la nostra Lisa che tu adori tanto, e poi verrà anche Kaito, quindi non sarò affatto sola! »
Ran si ricorda dell' invito avuto da Shinichi così invita tutti ad andarci.

Arrivano le 21:00 il tavolo è sparecchiato e Kaito prepara i libri di matematica.
Si alza, prende Conan che chiacchiera allegramente con Ran e lo porta lontano chiedendo. « Senti puoi restare con me e Lisa?»
« E fare il terzo incomodo?»Domanda seccato.
« Conan, sei nei panni di un bambino puoi dire che t'interessa la matematica delle superiori, e poi mi devi mille favori, ti chiedo solo questo, non lasciarmi solo con Lisa; non voglio farle male ancora...»
« Cosa sentono le mie orecchie, finalmente ti stai accorgendo dei tuoi errori? »
« Diciamo che è passato metà mese presto e mi sto calmando. Quindi vuoi? »
« D'accordo! » Stringono la mano e poi tornano dove erano prima.
Il campanello squilla e Ran va ad aprire. « Arrivo »
Apre la porta e trova Lisa vestita in stile dark. « W-Wow, è morto qualcuno? » Domanda l'amica sarcasticamente.
« No, semplicemente sto bene con il nero, come stai? »
« Kaito è là. » Lo indica così Lisa con passo tremante ed insicuro si avvicina. « C-Ciao! »
Kaito con in braccio il bimbo che fa finta di volere restare per vedere la lezione risponde. « Ciao Lisa, prego, siediti ed iniziamo! » Il suo tono è freddo quasi da docente a studente.
« S-Sì» Si siede accanto al maschio pero' lui ci mette in mezzo Conan e spiega. « Insite tanto per restare, ti va bene? »
« Sì, nessun problema! » Spiega mettendo i quaderni sul tavolo per poi prendere una penna che la mette in bocca pensando. - Almeno starò calma e non impazzirò come il mio solito.-
Conan osserva Kaito spiegare le regole e Lisa cerca di capirle ma gli va in fumo il cervello così Kaito gli ruba il quaderno spazientito « Dai dammi te li risolvo io, come fai a non arrivarci è così facile...»
Lisa sentitasi ferita si trattiene e mormora. « Già, sono così stupida... »
Kaito non la sente e termina tutto. « Fatto, vedi era semplice... Ma che hai? » Domanda confuso grattandosi la testa.
Conan sentendosi fuori luogo si guarda attorno pensando. - Ma che ci faccio qui?! Maledizione e ora come aiuto Lisa, si è offesa; ah Kaito sei un idiota, non puoi farla stare così..-
« Lisa-chan, io ho visto i tuoi disegni, sei fantastica! »
« I miei disegni? »
« Sì, perfino Kaito è bravo guarda! » Scende dal divano e prende il suo disegno e con visetto angelico spiega. « L'ha fatto Kaito-Kun! »
Lisa prende un attimo il foglio, lo guarda per poi sorridere mentre scruta Kaito con un po' di devozione. « E così sei migliorato... Ne sono felice! »
Kaito a vederla sorridere si scioglie un po' e sorride a sua volta. « Grazie anche tu lo sei nei trucchi magici... »
La castana un po' si sorprende e comincia a ridacchiare leggermente. « Io non potrei mai essere brava quanto te! »
il ragazzo si gratta la guancia per poi vantarsi. « Beh ovvio, sono il migliore... ehm, matematica è finita, hai altro? »
Lisa poi prende la matita, si siede sul divano e comincia a disegnare. « I compiti di disegno, ecco...»
Kaito guarda Lisa disegnare: nota come la mano sia leggera dai movimenti curvi decisi e dolci, qualche volta poi le guarda il viso e nota chiaramente che lei come lui è senza vere emozioni; nemmeno il disegno riesce a strapparle un sorriso, allora perché prima lei ha sorriso?
Conan si allontana leggermente per lasciarli spazio ed andare in camera per far compagnia a Ran.
Kaito preso ad ammirare un po' Lisa domanda. « Senti hai novità? Non parliamo da quasi mezzo mese...»
Lisa avrebbe molto da dirgli ma non se la sente.« Nulla di che... tu? »
Kaito non saprebbe cosa dirgli. « Nulla... mia madre è tornata a lavorare e adesso Ichigo resta a casa mia...»
Quando La ragazza sente ciò involontariamente calca troppo il foglio. « Ah capisco...»
Prende una gomma, cancella il segno e poi chiude il block-note e guarda l'orario inventando. « Accidenti sono le 22.00, meglio che vada, ci sentiamo eh...»
Kaito si alza. « Ma è buio, non vuoi che ti accompagni? »
Lisa si volta spiegando a voce un po' acuta. « Lo sai Kaito, questa gentilezza fa male... Ciao! »
Va alla porta, l'apre, saluta Ran e Conan che la vedono quasi in lacrime e se ne va verso casa sua pensando. - Ichigo ha vinto, perfino sua madre vuole lei con Kaito,e lui l'ama, se no non l'avrebbe baciata quel giorno al parco...
Kaito se solo tu mi avessi detto che mi ami ancora, avrei creduto, ti avrei detto la verità, mi sarei scusata... -

Il giorno preannunciato dall' invito dato a Shinichi arriva e Goro, Ran, Conan e Kaito arrivano alla residenza con il Taxi.
Kaito vestito con un abito bianco celeste cerimoniale guarda il posto meravigliato esclamando. « Wow! Ma è tutto simmetrico! »
Goro inizia a spiegare. « Questo è un edificio del diciassettesimo secolo in stile inglese dell' epoca degli Stuart. »
Conan si sorprende di come lui lo sappia mentre Kaito avanza guardando la fontana.
Ran invece fa i complimenti al padre e lui continua la sua spiegazione solo che dopo s'impappina ed è costretto a sbirciare un foglio di carta dentro una delle sue tasche con scritte tutte le nozioni.

Kaito lo vede e poi continua al suo posto. « In quanto allo stile simmetrico dell' architettura Giapponese classica.
Morya, ha persino cambiato gli ideogrammi del suo nome e cognome vero per scegliere dei caratteri simmetrici tra loro; praticamente abbiamo a che fare con un perfezionista! »
Goro va da Kaito e domanda. « E tu come lo sai? »
« Pagina cinquantaquattro del mio libro di storia d'arte! È scritto tutto là! »
« E come fai a ricordartelo se non l'hai studiato? »
« Mah, forse perché settimane fa ho dovuto farci una relazione scritta? E poi io ho una memoria ferrea, Non vado di certo a farmi i bigliettini Khi Khi. »
« Anche io lo sapevo, infatti non ho barato! »
« Già, infatti...Comunque hai sorpreso tutti! » Spiega ridendosela sotto i baffi mentre guarda gli appunti nascosti nella tasca del detective.
Ran prende Kaito « Dai Kaito vieni ad ammirare il posto! Non ho mai visto un giardino splendido come questo!! »
Kaito un po' travolto dall' euforia dell' amica risponde. « In effetti... »
Davanti a loro si presenta il signor Morya.
Tutti si presentano e Ran spiega che sono venuti al posto di Shinichi Kudo.
Il gruppo si accomoda all' interno della villa e vedono tante persone di alta società bere il the e mangiare pasticcini e stuzzichini
Invita il signor Morya.« Servitevi pure, spero che il rinfresco sia di vostro gradimento. »
Kaito domanda. « Possiamo d'avvero?! Wha e pensare che è il mio secondo invito in un posto di lusso come questo, mi dica una cosa, avete qualcuno qui che come dire cercano prestigiatori? »
Ran si mette una mano in testa pensando. - Perché
deve essere così sfacciato... -
Morya risponde. « Beh se vuole là c'è un gruppo di teatro può' parlare con loro! »Li indica ad una tavolata più in fondo.
Kaito con un sorriso beffardo. « Alè magari trovo un' aggancio... eh eh...»
Va dagli uomini e donne che chiacchierano e ridono.
Loro sono vestiti con abiti di lusso firmati e guardano il ragazzo con un po' di indifferenza così con il suo poker face inizia a salutare elegantemente. « Salve, mi chiamo Kaito Kuroba, posso fermarmi a parlare con voi egregi signori? »
Uno di loro domanda. « Kuroba? Sei il figlio di Toichi?
Un giorno lavorò nel mio spettacolo, mi piaceva molto come uomo, ma era fidanzato! »
« Sì, lo sono, ah davvero quindi le piaceva mio padre; eh beh lui aveva il suo fascino. »
« Sì, ricordo che portava un bambino con se che si chiamava Key, Kai...ah non ricordo...»
« Kaito? »
« Sì! E ci facevamo spesso partite a Poker! »
« Eh eh, si mio padre amava quel gioco di carte. »
Intanto che Kaito si posiziona nella società recitando, Goro viene sottoposto dal signor Morya ad un quiz che consiste nell' individuare la password di una società la cui gestione è affidata a tre uomini.
Il detective accetta così Morya dà a lui, Ran e Kaito ed altri suoi amici, un foglio spiegando che lì ci sono scritti i dati dei tre uomini e che la password da indovinare riguarda qualcosa che i tre hanno in comune.
I partecipanti hanno tre minuti di tempo per risolverlo.
Conan cerca di sbirciare il foglio e così lo guarda assieme a Kaito. « Ehi, fammi vedere!»
« Conan risolvilo te, non mi piacciono gli indovinelli...»
« Eh, non sai che è una sfida?»
« Mmm... ok come non detto, vediamo chi di noi due lo risolve per primo! »
« Sfidi me in questo campo? Ti vanti troppo mio caro... »
Kaito non lo ascolta ed analizza i dati e pensa. -
Mah, vediamo io tempo fa feci un quiz a Shinichi sì ma era sul oroscopo cinese... Forse Lisa lo sa risolvere... mmm, ma figurati non sa nemmeno la matematica …
Oh, pero' le finali di questi sono diversi di un anno... ma sono anni dell' oroscopo cinese perciò è...»

Conan urla. « La passowrd è Momotaro!! »
Kaito borbotta. « Se eri più lento di qualche secondino lo dicevo io! »
Conan sorride. « Beh, consolati guarda Goro come si mangia il fegato eh eh...»
« Se lo merita si prende i tuoi meriti sempre... »
« Già. »

Morya si avvicina al piccolo e gli fa le congratulazioni ed asserisce che come premio permette agli amici di Conan di visitare la galleria dell' architetto.
Conan, Ran e Kaito entrano nella galleria d'arte e vedono diversi dipinti.
Nel mentre osservano Morya chiede a Ran. « Volevo chiederti una cosa Ran, tu conosci per caso Shinichi Kudo? »
« Oh, beh sì è il mio ragazzo, anche se ultimamente non ci siamo visti molto spesso. Pero' la prossima domenica è il suo compleanno e questa volta mi ha promesso che lo festeggeremo insieme infatti sabato sera andremo al cinema, ci verrà pure Kaito assieme ad una mia carissima amica. »
Moromya domanda. « Che bello, scommetto che sarà una bella serata, e dimmi hai già comprato il regalo al tuo ragazzo?»
« No, lo compro sabato e ho deciso di comprargli una bella Polo rosso fiammante; lo prenderò assieme a Lisa, vede sarà un giorno importante per me e vorrei renderla con dei colori più belli rispetto al nero, le metterò un vestito rosso perché a me e Shinichi piace e in più è il colore che ci consiglia l'oroscopo.»
« Hai fatto un' ottima scelta Ran, sono sicuro che Shinichi e Lisa apprezzeranno molto i tuoi pensieri.»
« Grazie. »
Conan pensa. -
Come farò a dirle che sabato non ci potrò andare? -
Kaito scruta un attimo un quadro e avverte dei brividi di gelo alle braccia che lo fanno tremare. « Brr...che sensazione... »
Guarda il dipinto che per lui è famigliare perché rappresenta i ricordi di certi furti passati e pensa -
Cosa è questa sensazione? Appena ho visto il quadro mi sono sentito strano... E se ci fosse Akako di mezzo? Ho sempre avuto un sesto senso per la sua magia... ma sembra diverso stavolta è stato gelo, non capisco... -
Ran guarda il quadro e domanda. « Ehi, ma... mi scusi questo grattacielo si trova a Beika per caso?»
« Esatto proprio così! »
« Che strana coincidenza, Shinichi, io, Kaito e Lisa andremo in questo stesso edificio. Abbiamo appuntamento il 3 alle dieci di sera. »
« D'avvero? Sai che questa è una delle mie opere architettoniche preferite? Non ci sarebbe luogo migliore per festeggiare un compleanno specie con gli amici, sono certo che vi divertirete moltissimo insieme.
Kaito avvisa confuso. « Ran, io non so se ci vado..»
« Tu ci vieni hai capito!? »
« Non è per Lisa, ho una bruta sensazione...»
« Tutte scuse, la verità e che non vuoi vedere Lisa! »
« Seriamente quando ho questi brividi capita sempre qualcosa di negativo, è una cosa che ho sviluppato grazie ad una mia amica/nemica! »
Conan spiega. « Si chiama suggestione. »
« Non è suggestione, io non ci metto piede la dentro! »
« Kaito ha paura di Lisa, glielo devo dire eh..» ridicolizza il bimbo indicandolo a tono infantile.
« Non c'entra.... Insomma perché non mi credete!? »
Ran contesta. « Perché sei un bugiardo, menti sempre, non dici mai la verità e cerchi ogni scusa per svignartela! »
« Ran io non ho paura di Lisa ma ho esperienza passata! Anche a S. Valentino ho avuto le stesse sensazioni le ho ignorate e Lisa... insomma, nulla lasciate stare.»
Morya domanda. «Secondo me hai solo freddo per via del condizionatore acceso, non c'è nulla da temere, è una delle mie creazioni a cui tengo molto...»
« Tiene? Non mi dice che è sicura? »
« Ehm, dovevo? »
« Va beh, io vado ciao...»

Arriva il tre maggio e Ran esce per incontrarsi con Lisa in città mentre Kaito al cellulare cerca un modo per disdire l'appuntamento con ichigo.
« Ichigo, io non posso venire stasera ho un impegno non posso! »
« Mi pianti proprio lo stesso giorno!? Sono sei giorni che non mi chiami e tu ora disdici questo appuntamento!? »
« Beh, ci vai con un' amica o ragazzo...»
« Non ho amici scemo! Tu vieni con me, non accetto rifiuti chiaro! »
« Ma io non voglio! Mi vedo con degli amici...»
« Non m'importa tu vieni alle 22.00 davanti al cinema di Beika! » Gli chiude il telefono sbuffando.

Kaito raggiunge Conan che è da Agasa e sente dal telegiornale una notizia mentre Conan prega a Kaito di travestirsi da lui.« Ti prego prendi solo il regalo e poi torni in Kaito. »
« Ma tu vuoi proprio che termino di esistere? Ran è stata chiara, se miscoprisse io perderei le articolazioni!
Non posso poi c'è Lisa e lei è speciale mi riconosce anche con un travestimento! »
« Ed io come faccio!? » Si lamenta Conan.
« Non lo so... »
Si sente dalla televisione. - La polizia ha inviato più di cento uomini per indagare sul furto di una quantità ingente di polvere d'asparo sottratta dal magazzino della società Toto Kampoto... Ma per ora non sono stati trovati indizi sulla identità dei ladri. -
Kaito mormora. « Perché mai rubare polvere d'asparo? »
Conan deduce. « Forse creano una bomba. »
« E lo sai... non mi fa stare tranquillo... »
« Dai ancora per quella sensazione sono solo suggestioni mentali. »
« Ma le ho provate oggi, davvero ho un pessimo presentimento...»
« Ma stai calmo...»
Improvvisamente si sente il telefono squillare, e la persona chiede di Shinichi così Agasa gli passa Conan che con il farfallino interpreta la voce di Shinichi.
Agasa avvisa che il tipo del telefono ha una voce strana come se fosse camuffata.
Kaito si siede accanto al bimbo pensando. -
Strano... forse non riguardano me questi brividi, già, magari sono su Conan; oh meno male... -
Conan risponde al cellulare e il mittente spiega che lui è colui che ha rubato la polvere d'asparo.
Conan si allarma e per mantenere il contatto con lui è costretto a dargli il numero di cellulare.
Dopo che l'uomo travestito che ha chiamato il detective trascrive su un quaderno il numero, gli ordina di presentarsi al Green Park vicino al fiume Teimuzu.
Conan chiede spiegazioni ma l'uomo minaccia dicendo che se non arriverà in tempo dei bambini moriranno.
Il criminale attacca il telefono e così Conan prende lo Skate inventato da Agasa e corre via, ordinando ad Agasa di chiamare la polizia.
Kaito insegue il piccolo domandando. « Che hai perché sei così agitato? »
« Kaito stanne fuori, è una faccenda tra me e quel criminale! »
« Ma io volevo solo...» Si ferma pensando. -
Aiutarti...-
Conan con lo Skate arriva al posto usando delle scorciatoie.

Lisa passeggia per il parco dato che Ran è tornata un attimo a casa sua per prendere il portafoglio che ha scordato.
Mentre passeggia vede Ayumi, Mitsuiko e Genta giocare con un aeroplanino e li osserva a distanza pensando. -
Beata la gioventù, niente problemi solo giochi... -
Prende il suo block-notes ed inizia a disegnare l'aereo ed i suoi movimenti.

Arriva Conan di corsa che domanda a Mitsuiko da dove arrivi quel aereo telecomandato così l'amico risponde che glielo ha regalato un signore con i baffi.
Genta asserisce con entusiasmo. « Ha detto che è il modellino di un bombardiere. »
Conan preso dal panico pensa che sotto quel velivolo ci sia una bomba così cerca di prendere il telecomando di Mitsuiko che controlla il giocattolo, ma Genta si mette in mezzo e lo spinge via dicendo che è il suo turno perciò il piccolo detective è costretto a dire che su quel modellino c'è una bomba.
I bambini presi dallo spavento fanno cadere il telecomando e quello si rompe così l'aereoplano perde il controllo ed i bambini se ne vanno spaventati solo che così l'aereo va dritto verso una ragazza.
Conan se ne accorge e urla. « Lisa!!! Togliti da là! »
Lei alza un attimo lo sguardo e vede qualcosa di volante dirigersi contro di lei.
Si alza ma s'immobilizza strizzando gli occhi e urlando.
Sente qualcosa che la prende per mano e la trascina verso destra lontano dall' aereo così Conan è costretto a lanciare con un calcio potenziato il telecomando verso il modellino.
Al contatto con l'oggetto quel giocattolo esplode facendo scintille per aria lasciando Lisa e tutti i presenti ad occhi sbarrati.

Conan borbotta. « Una fiammata arancione tipico delle bombe al plastico. »
poi riceve un' altra chiamata.
Nel frattempo Lisa cerca di guardare chi l'ha salvata solo che lui si volta di spalle « Stai attenta, ciao! » e corre via lasciando Lisa pensare. -
Chi era? Mi ha salvato la vita. -

Conan risponde al cellulare scordandosi di usare il cambia voce e così viene scoperto e il criminale pensa che Shinichi abbia mandato un bambino in quanto sia sufficiente per tenerlo a bada.
Da questa affermazione, Conan comprende di essere osservato e poi sa da lui che all' una in punto esploderà un' altra bomba alla piazza di Beika e le parole chiave sono “ abbandono, animale, trasportino”
Conan arriva alla stazione e cerca in ogni dove il posto finché da un locale non vede un' anziana signora raccogliere da sotto una panca un trasportino per gattini e la vede portare via il tutto.
Lui tenta di raggiungere la donna anziana con il gattino ma la signora prende il taxi.
Controlla l'ora e vede che sono le 12.55, prende il suo Skate e tenta di inseguire il Taxi che dopo un paio di svolte si ferma per il blocco del traffico, Conan così mormora. « Per fortuna sono stati bloccati dal traffico. »
Lo Skate comincia a rallentare fino a fermarsi in quanto si è rotto per una colluttazione avvenuta pochi minuti fa.
Da dietro di lui si sentono dei rumori di ruote e delle persone che urlano che cosa stia facendo mentre l'individuo urla «
Pistaaaa!!!»
Conan si si volta e viene subito aggrappato da un ragazzo. « Ehi, ma che!? »
« Zitto, quel uomo ha messo in pericolo Lisa! »
« Ma allora tu...»
« Mi da sui nervi chi l'aggredisce con degli agenti esterni, non c''è amore o altro! Dimmi dove devo andare. »
« Quel Taxi giallo, è là là bomba»
Il ragazzo spicca un salto e va verso il marciapiede azionando il suo turbo. « Ora ci si diverte, Khi Khi! »
Conan urla. « ma che? stiamo andando velocissimi!! »
« Ovvio Ora gioco da Kid!»
Conan ordina. « Svolta a destra, c'è una scorciatoia! »
Il mago svolta a destra sorpassando la viuzza, va verso una sporgenza, salta raggiungendo il piano inferiore cioè la strada.
Il guidatore del Taxi si spaventa e Kaito non si leva e fli fa segno con le braccia di stopparsi rischiando di venire travolto assieme a Conan.
L'autista del Taxi si ferma e così Conan entra in macchina, prende il trasportino e legge al suo interno il timer della bomba che indica che mancano venticinque secondi.
Esce subito dall' auto e domanda « Kaito, un luogo aperto, dove è?! »
IL ragazzo guardandosi attorno « È lontano non so se...»
« Abbiamo 16 secondi, si è bloccata, sbrigati! »
Kaito prende il bambino e sfreccia con lui verso la strada controllando la strada che è pieno di persone.
« Shinichi, quanto manca? »
Il bimbo da uno sguardo. « Ha ricominciato a funzionare, 13 secondi! »
Kaito vede una via con un rialzo e così gli sale un idea. « Reggiti, ora si vola. »
Prende la rincorsa, sale la sporgenza
Conan urla spaventato « Che hai intenzione di fare!? »
Rimangono in aria e Kaito prende il trasportino, lo lancia a tutta forza lontano.
Per fermare il suo salto usa il deltaplano cambiando la direzione dell' atterraggio dato che il vento soffia ad est .
Pochi secondi dopo il trasportino esplode facendo un forte frastuono e rimbombo che lascia molto polverone e ciò spaventa pure le auto che passano da quelle parti.
Kaito e Conan urlano spaventati trascinati dal vento.
Conan finisce su un albero a schienata dopo aver fatto molte capriole, mentre Kaito sbatte contro il muretto a facciata rimanendo quasi stordito.

Intanto Ran, Sonoko e Lisa si vedono al centro e Lisa spiega che è stata salvata da qualcuno, un ragazzo alto con gli occhiali da sole e voce mai sentita prima...
« Forse era Syo» ipotizza Sonoko.

« No, Syo non è così di corporatura, mi ha ricordato Kaito, ma lui non lo farebbe mai...»
Ran prende il regalo per Shinichi ed esclama. « Perfetta, prenderò questa! »
Dopo che Ran lo prende, spiega alle due del suo colore fortunato: Ran insiste su Lisa.
« Tu metterai
l'oro, l'oroscopo dice che è il tuo colore fortunato, ok? »
« Ma io non so... mi piace il nero ora! »
Ran non l'ascolta che le prova un completino color giallo oro che una volta provato le sta a meraviglia. « Lisa sei uno splendore! Fidati con questo colore farai la pace con Kaito. »
Lisa un po' ne dubita ma a vedere le sue amiche così felici decide di accettare. « Va bene, lo compro! »

Intanto Kaito e Conan vengono ricoverati in ospedale.
Conan ha riportato una ferita alla testa lieve mentre Kaito se l'è cavata con un graffio sul viso tuttavia gli vengono fatti esami per accertamenti.
Tutti sono là presenti: Ayumi, Mitsuiko,Genta, L'ispettore Megure, Shiratori, Agasa e Goro che quat'ultimo è preoccupato per i due giovani.
Quando Conan si riprende Goro gli inizia a fare l'interrogatorio e così anche la polizia che vanno dai due ragazzi vicini di letto sbraitano. « Conan, Kaito sputate il rospo! Volete dirci cosa è successo esattamente?»
Kaito risponde. « Non ne ho idea, è Conan che sa tutto io solo l'ho aiutato...»
Goro va da Kaito e gli dà un pugno in testa. « Perché non mi hai chiamato?! Cosa credevi di fare l'eroe?! Hai rischiato moltissimo lo sai?! »
« Mi dispiace ma io non abbandono un amico in difficoltà! »
« Parole onorevoli, ma tu sei solo una ragazzo, queste cose devi lasciarle agli adulti! »
« Adulti... Sì certo gli adulti... » Mormora iniziando a riflettere sul perché abbia fatto come sempre l'eroe senza pensare alle conseguenze che lui stesso sarebbe rimasto ferito.
Dopo diverse teorie su chi sia il bombardiere, squilla di nuovo il cellulare e stavolta è Goro che prende in mano la situazione.
Kaito ascolta e sbianca non appena sente che cinque bombe sulla linea del treno di Toto sono state piazzate e che esse esploderanno alle 16.00 anche e se i treni non mantenessero una velocità superiore ai 60 km orari
.
Il criminale dà un indizio cioè di inserire dei caratteri cinesi nei luoghi della linea 1.
Intanto i bambini amici di Conan dopo aver detto che hanno sentito dall' uomo un odore dolce tolgono il disturbo e Ayumi preoccupata per l'amico gli prende la mano e gliela stringe lasciando cosìil bimbo in imbarazzo. « Conan, se ti serve qualcosa chiamami e arriverò in un attimo! »
Genta borbotta geloso. « Hai visto quanto lo vizia?»
Mitsuiko esclama. « Essere ricoverati in ospedale ha i suoi vantaggi...»
Goro afferma. « Complimenti piace molto alle ragazze, non è forse così mister fascino? »
Conan ridacchia pensando. - Adifferenza di te, sì! -
Kaito ridacchia. « Benvenuto nella popolarità e poi è normale che ha successo mi assomiglie eh eh...»
Ayumi guarda male il ragazzo e risponde. « Conan non è come te, lui è più bello! Tze... » Poi se ne va prendendo i suoi amici che chiedono. « Ayumi ma che ti prende? »
Kaito la guarda con indifferenza pensando. -
Ma che vuole capirci una bambina delle elementari. -


Lisa dopo aver comprato il vestito spiega. « Ragazze devo andare a lavorare, prenderò il treno perché sono in ritardo, ci sentiamo ok? »
Sonoko e Ran la salutano con un bacio a guancia e poi Lisa prende il treno, si siede e sente Ayumi, Mitsuiko, Genta asserire. « L'abbiamo preso al volo. »

Gli addetti della stazione ferroviaria vengono avvisati delle bombe ed ordinano ai conducenti di non scendere al di sotto del 60 chilometri orari
Lisa che sta dentro il treno guarda fuori dal finestrino e si accorge che piuttosto che rallentare stanno accelerando e pensa. -
Perché non ci fermiamo? -
Si sente dagli altoparlanti che a causa di un' emergenza il treno non si arresterà alla stazione di Beika

Intanto Goro cerca una soluzione e Agasa ipotizza che forse i bambini amici di Conan potrebbero aver preso quel treno, così il bimbo li chiama per sicurezza con la spilla ricetrasmittente.

Lisa dal treno osserva gli amici di Conan e si avvicina per domandare a loro. « Bambini, sapete perché non ci fermiamo? »
I bambini salutano Lisa ed esclamano. « Ciao Conan! »
Kaito sentendo dalla spilla il nome di Lisa gli viene un colpo al cuore e una forte ansia insediarsi in lui con la paura di perderla.
Conan domanda.« Dove siete in questo momento? »
Ayumi risponde. « Sul treno della linea uno»
Megure asserisce mentre parla al cellulare che ci sono delle bombe sul treno.
I bambini collegati dalla spilla inventata daAgasa, sentono tutto e si spaventano e così anche Lisa.

Kaito domanda a Conan con la tensione. « Dove sono quei piccoli? »
Conan risponde. « Sulla linea uno e c'è anche Lisa, ho sentito la sua voce... »
Ayumi domanda cosa fare e Conan risponde che andrà tutto bene, perciò Genta ordina a tutti di cercare le bombe allora Lisa decide di unirsi. « Vengo anche io! Avrete due occhi in più! »
Conan domanda. « Hei che intenzioni avete?! Lisa non fare nulla....»
I bambini spengono la trasmissione così Conan informa Kaito. « Lisa è con gli altri e c'è di più vogliono trovare le bombe. »
Kaito si rialza dal letto ma si sente un po' debole perdendo un po' di sensibilità alle gambe.
Conan abbassa lo sguardo e lo rassicura. « Tranquillo, troveremo le bombe »
Kaito guarda Conan con sguardo di speranza. « D'avvero? »
Conan fa un sorriso. « Fidati, non esiste caso che io non possa risolvere inoltre,» Si guarda attorno e bisbiglia a bassissima voce « Ho pure la tua mente geniale, chi meglio di un ladro come te può' scoprire dove è nascosto qualcosa ?
Mettiamoci al lavoro Kaitou-Kid!»
« Shinichi...» Mormora lui con volto sorpreso.
Chiude gli occhi e decanta con sicurezza sempre a bassa voce. « Hai ragione! Non solo per noi ma anche per quella gente! Tocca a dei ragazzi fare ciò che gli adulti non possono! »Dopo tanto tempo si risente qualcuno, fa un sorriso come se avesse appena accettato una sfida, prende la mappa focalizzando i punti del transito della linea uno di Toto.


Intanto Megure viene a sapere che hanno organizzato una squadra di agenti speciali e domanda a Goro se lo accompagna alla stazione di Toto.
Appena Conan e Kaito sono soli iniziano ad analizzare i fatti.
« Ricapitoliamo... C'è un dispositivo che fa esplodere le bombe se i treni riducessero la velocità a meno di sesanta chilometri orari.»
« Pero' esploderebbero anche dopo il tramonto! » Specifica Kaito mentre pensa ad una soluzione e se Lisa stia bene.
« Già me che significa?
Perché mai se il sole sparisse dovrebbero esplodere?
Cosa ha a che fare con i treni?»
« Mmm magari serve la luce?» Ipotizza Kaito giocando con le sue carte poiché è un suo modo per concentrarsi.

« Che cosa ci sta dicendo che a bordo del treno non è stato trovato nulla di sospetto?! » Esclama Goro allibito
« Esatto, i capotreni hanno perlustrato tutte le carrozze che sono attualmente in corsa, ma tutti i bagagli erano di qualcuno, hanno guardato anche in tutti i bagni ma niente.» Afferma il dirigente del posto.

Intanto i passeggeri sui treni vanno in panico e si lamentano.
Lisa e i bambini perlustrano ogni posto anche gli oggetti personali delle persone, almeno a questo ci pensa Lisa perché lei furbamente si è travestita da capotreno con una divisa elegante nera.


Sono le 16:45 e Kaito e Conan non sono ancora arrivati alla soluzione.
« Maledizione Shinichi perché non ci arrivi almeno tu, io non sono un detective! »
« Non è facile... mi serve un indizio! »
Agasa asserisce. « Kaito, calmati non è colpa sua se non sa cosa pensare, non è semplice indovinare qualcosa che non si sa dove è; comunque la storia del tramonto è strana, mi ricorda quella dello Skate board di Conan che funziona ad energia solare, infatti appena tramonta il sole si ferma.»
Kaito borbotta. « Energia solare? »
Conan mormora. « Appena tramonta il sole...»
I due esclamano. «
I binari! »
Conan prende il telefono e Kaito lo raggiunge sedendosi accanto a lui pensando. -
Basterebbe individuare quelle bombe... e se dicessimo ai conducenti del treno di fermarsi potrebbero piazzarsi proprio dove c'è l'esplosivo...ma potrebbero dirottarli in altri binari -
Conan spiega a Megure che le bombe sono tra i binari così tutti i treni vengono dirottati verso altre linee e quando uno dei conducenti diminuisce la velocità raggiungendo i cinquantotto chilometri orari, da l'ok che è sicuro.
Questa procedura viene applicata su tutti i treni e così i passeggeri possono scendere

Kaito domanda poi a Conan. « Si sono fermati? »
Conan parla con i suoi amici perciò lui gli dàl « Sì, loro e Lisa sono scesi dal treno. »
IL prestigiatore fa un sospiro di sollievo pensando. -
Meno male, ho temuto il peggio... -

Poco più tardi le bombe vengono disinnescate da degli specialisti della squadra di polizia.
Agasa quando lo sa da Megure che ha appena finito di parlare al telefono esulta. « Mancano solamente quindici minuti al tramonto, beh possiamo dire di essere fortunati. »
Megure non ne è convinto, si gira e decanta. « Forse è ancora troppo presto per cantare vittoria...
Per costruire le bombe piazzate sui binari è stato utilizzato circa un quarto del volume totale della polvere d'asparo rubata.»
Goro borbotta. « E questo significa che quel criminale è in possesso di tre quarti dell' esplosivo? »
Kaito Domanda. « E che cosa vuole fare una strage? Basterebbe per far saltare in aria un edificio! »
tutti stanno in silenzio poi Conan domanda se si sa dove erano state piazzate le bombe così Megure spiega che erano zone residenziali eccetto uno che era piazzata presso il ponte del canale Tsumida»
Kaito domanda. « Tsumida? Che strano dove ho sentito quel nome... ponte... tsumida.... » Chiude gli occhi ricordandosi qualcosa poi guarda un attimo la televisione con Conan e vede un' immagine ed esclama. « Eccolo, ora ricordo è un opera architettonica di Morya!
L'ho scritto sulla mia relazione sulla simmetrica »
Shiratori conferma spiegando che è un ponte in stile inglese che vinse un premio molto prestigioso.
Conan poi riguarda il monitor e sente che è stata incidiata una casa che era stata una creazione dell' architteto Morya.
-
Anche la villa del signor Kurokawa era una creazione dell' architetto -
E dice ai presenti. « Scusate mi stavo chiedendo chi avesse progettato tutte quelle ville che sono state incendiate da quel piromane. Forse potremmo scoprire qualcosa d'interessante sapendo chi le ha progettate. »
Kaito guarda Conan mentre sta sdraiato ed inizia a chiedersi che cosa stia pensando.


Ran verso le 20.30 dopo aver cenato fuori con Sonoko,
si dirige presso il cinema e guarda l'orario. « Sono le 21.00, manca ancora un' ora.


Dopo ricerche, Shiratori spiega a Megure che tutte quelle ville le aveva progettate Morya.
Da questo Conan esprime sempre a tono ingenuo. « Forse il vero obbiettivo delle bombe posizionate lungo i binari era il ponte progettato dall' architetto.
Kaito ascoltandolo borbotta. « Quindi il piromane mira alle opere di Morya senza tenere conto che così farà strage di persone? »
Goro asserisce con convinzione. « Ci sono ispettore, penso di aver capito tutto! Il criminale deve avere un forte risentimento verso Morya; probabilmente invidia il suo successo e la sua fama; e la sfida contro Shinichi a questo punto è una semplice copertura!
Shiratori e Megure sono d'accordo con la teoria anche perché per azionare gli incedi alle ville sono stati usati dispositivi a telecomando uguali alle bombe trovate sui binari; un punto in comune.
Kaito si alza, va fuori dalla finestra e pensa. -
Lisa... È così oggi è in pericolo me lo sento.-
« E se fosse così non è meglio rendere inaccessibile al pubblico l'accesso? Per esempio al cinema di Beika ora ha dentro molta gente! »
Conan a sentirlo si preoccupa per Ran che pensa. -
Il cinema è un opera di Morya!?»
Goro esprime dubbioso. « Non ci sono prove che una bomba sia piazzata là, e poi non acconsentirebbero alla chiusura. Comunque adesso andremo da Morya a chiedere se conosce qualcuno che ce l'ha con lui.»
Megure concorda. E così Kaito e Conan asseriscono. « Veniamo con voi! »
Goro ribatte. « No, dovete risposarvi! »
Kaito fa un acrobazia . « Visto sono in forze!»
Conan prende il giubbotto. « Io sto bene, dai andiamo! »
La polizia rassegnata si dirige nella dimora di Morya ma prima di arrivarci indica durante il tragitto il luogo dove la prima bomba quello del trasportino si era bloccata.
Kaito guarda il posto e non nota nulla di strano mentre Conan osserva un lampione che è particolarmente simmetrico.
Arrivano alla villa, si fanno accomodare in salotto e informano Morya dell' accaduto.
L'uomo accende la pipa con un fiammifero « Capisco la vostra preoccupazione, sembra qualcosa di più di una coincidenza.»
Conan si guarda attorno e vede una foto e Morya spiega che là ci sono ritrattati i suoi genitori ormai morti. Poi il bimbo sente un odore strano e non è l'unico perché Kaito domanda cercando di non essere troppo sgarbato. « Mi scusi ma lei ama il profumo dolce?»
« Oh... beh si giovanotto, perché? »
« Perché è forte, con permesso posso uscire dalla stanza devo andare in bagno. » « Certo in fondo al corridoio. »
« Grazie. »
Conan s'intrufola oltre la porta che apre Kaito e gli fa segno di far finta di nulla così lui l'ascolta e chiude la porta.
Conan si mette a correre e Kaito va un attimo in bagno a sciacquarsi la faccia pensando. -
Non sto bene, credevo fosse finito invece sono ancora più teso. Riflettiamo... Dicono che tutte le opere di Morya sono state prese di mira, ma se così fosse allora quale sarà il suo prossimo obbiettivo?
Chissà se Lisa è arrivata al cinema, scommetto che non vuole vedermi... Il cinema?!
Ma quello è una delle opere di Morya?! E poi tutto è iniziato dopo che ho visto quel quadro, sarà una coincidenza?-
Esce dal bagno e corre verso la galleria ma trova Conan che fissa un plastico di una città mentre borbotta.« Sono sicuro che il colpevole è lui. »
Kaito domanda. « Chi è? Me lo dici?! »
Conan si volta e fa un sospiro di sollievo. « Ah meno male sei tu... dai un occhiata a questo plastico.»
Kaito lo guarda e nota che è simmetrico. « Wow, che bello è tutto simmetrico ma cosa c'entra? »
« Sono sicuro che l'autore delle esplosioni e degli incedi è tutta opera di Morya! »
« Assurdo, è lui il creatore, e poi hai prove? »
« No e qui entri in gioco tu Kid, vuoi aiutarmi?
« Sì, ma prima fammi vedere una cosa. »
Si dirige al quadro ed avverte un brivido. « Dimmi cosa vuoi che faccia? »
« Io m'intrufolo nella camera di Morya e tu mi avvisi se arriva, ok? »
« Facciamo il contrario? Non credo che tu sia bravo come me a non farti vedere. »
« No! Io so cosa devo trovare, è tutto nella mia testa, sarebbe inutile spiegartelo. »
« Bene, andiamo! »
Kaito si posiziona dietro la porta mentre Conan cerca degli oggetti per attuare il suo piano.
Dopo che ha preso tutto Kaito va con lui alla galleria d'arte.

Megure ,Goro e Shiratori se ne stanno per andare ma vengono fermati da una chiamata di Shinichi che gli prega di dirigersi alla galleria d'arte.
Conan chiede all' amico «Kaito stavolta non c'è Ran quindi ti travesti da me? »
Kaito si fa i capelli diventando uguale a Shinichi ccetto per gli occhi ma solo per la forma simile ma diversa.. « Ok, solo perché manca la tua ragazza! Allora dimmi tutto. »
Conan gli mette il viva voce. « Tu apri la bocca ed io parlo, chiaro? Non fare errori mi sto fidando ciecamente di te!»
« Ah quindi divento una specie di burattino, beh d'accordo! »

Morya va al suo studio e prende l'accendino poi scorta gli agenti e Goro nella galleria d'arte.
L'architetto sbianca nel vedere che il plastico della sua città in miniatura ha il telo scoperto.
Intanto Megure riceve una chiamata dove Shinichi cioè Conan, spiega attraverso il cellulare che ha scoperto il colpevole e così poi dalla porta della stanza appare Kaito vestito e pettinato come Shinichi e Conan come da piano inizia a parlare. « Sì il colpevole è...»
Ma si ferma perché Goro urla. « Io so chi è il colpevole è l'investigatore Shiratori! »
Conane e Kaito rimangono senza parole e il mago deve far uso di tutto il suo poker face per non ridergli in faccia.
Megure domanda.« Ma sei impazzito?! »
Goro continua. « Shiratori nutriva un ammirazione sconfinata per il padre di Morya, ebbe subito dei sospetti cominciò a credere che fosse il figlio che in quel periodo stava diventando famoso, gli venne il dubbio che avesse appiccato l'incendio bruciando vivo il padre, giunto a questa azione sconsiderata ha cominciato a bruciare tutte le opere del figlio...
Allora Shinichi non era questo che stavi per dirci? »
Kaito nei panni di Shinichi risponde. « Veramente no! Quello che è successo non è stato causato da dei risentimenti nei confronti dell' architetto Morya.
Le cinque bombe sono state piazzate dalla stessa persona che ha appiccato l'incendio anche alle quattro ville residenziali, cioè l'architetto.»
Goro prende per il colletto Kaito e lui con volto impassibile subisce la sua contestazione. « Non dire assurdità quale architetto distruggerebbe i capolavori da lui stesso realizzati?!»
Conan con la voce di Shinichi, spiega mentre Kaito apre la bocca che il signor morya voleva disfarsi delle opere non perfette e questo lo disse al party usando la frase “
A mio avviso niente che non sia perfetto può' essere definito vera architettura”
Goro borbotta. « il ragionamento non fa una piega, ma tu come sai tutte queste cose se non eri presente?! »
Kaito si libera e poi continua l'interpretazione mostrando a loro i quadri di Morya che sono: La villa Kurokawa, la residenza Mizushima, la villa Yasudu e Akusu, e poi il ponte.
Fa notare che tutte le opere sono realizzate in stile inglese senza simmetria perfetta.
Poi spiega del perché il timer si era improvvisamente fermato; il motivo è il lampione che costeggia la strada perché Morya ha deciso di farlo diventare il nuovo simbolo della Città di Wes Tama e quindi non voleva che venisse distrutto.»
Kaito a saperlo deve trattenersi per non fare domande.
Intanto Morya inizia a dire « Una deduzione interessante caro Shinichi,ma prima di accusare qualcuno bisogna avere delle prove certe. »
Kaito risponde facendo gesti di chi sa tutto tentando di imitare a perfezione un detective. « Ha ragione ed infatti ne ho, guardi dietro al plastico. »
La polizia trova un travestimento e Morya si lascia sfuggire. «
Impossibile li avevo messi dentro alla cassaforte! »
Conan il bambino si fa vedere e camminando asserisce. « Ah sì? Quindi gli oggetti realmente utilizzati per il travestimento sono custoditi nella sua cassaforte.»
Prende gli occhiali neri. « Questi occhiali che vede sono i miei, ho solamente colorato le lenti di nero. Anche se è stato Shinichi a suggerirmela l'idea, eh eh...»
Shiratori si avvicina per portare Morya alla centrale di polizia ma lui minaccia dicendo. « Non muovetevi o faccio saltare in aria il palazzo! »
Kaito sta quasi per prendere una delle sue carte ma si ferma perché Conan dice con tono divertito. « Secondo me si sbaglia, da quel dispositivo ho tolto tutte e due le batterie » Spiega prendendole dalla tasca.
Morya controlla e urla indignato. «
Ma quando è che le hai tolte?
E come hai capito che serviva a innescare la bomba?!
»
« È molto semplice perché non ha utilizzato l'accendino!
Prima ho notato che si è accesa la pipa con un fiammifero. Quell' aroma che Ayumi aveva sentito al parco non era altro che la sua pipa e che Kaito poi ha avvertito prima in soggiorno asserendo che era un odore molto dolce, e questo mi ha fatto ricordare la frase di Ayumi.
Il motivo per cui Kaito se ne è andato era perché lui non sopportava il fumo, e così approfittandomi della sua scusa sono andato nella sua stanza ed ho trovato l'accendino. Ah, sotto le dritte di Shinichi ovviamente. »
Morya viene arrestato e Kaito esce dalla porta rifacendosi i capelli arruffati con i suoi indumenti poi entra e sente il colpevole ridersela dicendo.« Cè un edificio che desideravo tanto abbattere e che purtroppo è ancora in piedi»
Kaito e Conan guardano i quadri per poi esclamare. « Beika City?! Il cinema di Beika?!»
« Non mi dica che pure quello non è simmetrico. » Domanda Conan spaventato.
Kaito indietreggia pensando. -
Ma allora le mie sensazioni erano veritiere... -
Morya spiega. « No, perché i soldi per realizzarlo erano andati persi in un investimento in borsa!
Ma stavolta ancora un minuto e avrò la mia vendetta. »
Kaito e Conan pensano. -
Ran/ Lisa! -

Intanto Lisa e Ran entrano nel edificio ignare che dentro un cestino c'è una bomba che conteggia 13 secondi a scendere.
« Lisa non essere così tesa, sei bellissima! »
« Non so, credi che farò davvero pace con Kaito? Io non credo e poi non so ho una strana sensazione a pelle. »
« Lo sai tu e Kaito siete uguali, anche lui mi ha detto che aveva una sensazione strana addosso appena visto questo posto, ma io credo che sia solo la tensione per rivedervi. »
« Non so... lo spero...Vado a comprare una cosa. Corre e sale le scale fino al terzo piano.

Poco più tardi Il telefono del Hotel squilla e così a Ran viene chiesto di rispondere « Pronto chi parla? »
Conan usando la voce di Shinichi« Ran sono io, senti, esci subito da li!
In contemporanea squilla anche il cellulare di Lisa e lei risponde. « Pronto? »
Kaito a voce preoccupata risponde. « Lisa non chiederti il perché ma esci subito da quel posto! »

La bomba esplode creando un blackaout del posto, più le pareti iniziano a cedere e massi e detriti cadono dall' alto.
Lisa e Ran cercano di sopravvivere a quella catastrofe nelle urla di terrore.
Conan preoccupato urla. « Ran rispondimi,riesci a sentirmi? Ran! »
Anche Kaito preoccupato tenta di farsi rispondere da Lisa ma non sente nulla, la richiama ma il cellulare dice che è un numero irraggiungibile. »
Kaito poi va verso Morya ad assestargli un pugno in faccia ma viene fermato dalla polizia. « Kaito fermati, non fare pazzie! »
« Come potete dirmi di stare calmo quando mi viene strappata lei!? » Spiega furioso più che mai.
Goro lo comprende e va da Morya a dire. « Che cosa hai fatto a mia figlia, Farabutto la pagherai cara!»
« Per adesso ho bloccato tutti gli ingressi e le uscite d'emergenza. Ma il bello deve ancora venire. »
Kaito e Conan tremanti dalla rabbia lo ascoltano.
« Hei Shinichi lo so che sei qui a sentirci, ti conviene raggiungere la tua bella se non vuoi che faccia una brutta fine.
Goro urla. « Adesso faccio fare a te una brutta fine! »
Morya si sposta ma Goro riesce a far mostrare nella tasca dell' architteto un foglio e Conan cerca di prenderlo ma viene mandato via così ci pensa Kaito che si avvicina e con sguardo pieno di rabbia decanta. « Mph... vediamo se a me toglie l''onore di questo foglio!» nel frattempo che lo distrae, a velocità prende il foglio sostituendolo con un altro. Poi se ne va vittorioso e prende Conan. « Andiamo dalle nostre ragazze! »
Morya controlla il foglio e vede solo un disegnino che era lo schizzo di Conan per il suo compito d'arte.
Morya urla « aspettate! Date a Shinichi questo messaggio da parte mia: Nella mia immensa bontà ti ho concesso tre minuti di tempo sfruttali al meglio hai capito?!»
Kaito non comprende quel messaggio e così anche Conan poi corrono via per raggiungere il luogo.
« Kaito sei preoccupato per Lisa? »Domanda il bimbo in corsa.
«No guarda picchio uno perché mi va, ma che domande fai!?»

Kaito usa i suoi pattini per arrivare il più in fretta possibile al posto. « Conan io vado ci sentiamo dopo!»
« E dammi un passaggio stupido! »

Intanto altre bombe esplodono spaventando così molta gente e tra queste c'è Ichigo che si rannicchia a terra con le mani in testa urlando, all' interno del posto. « Qualcuno mi aiuti, sono bloccata in bagno! »


Arriva Goro in macchina e si ferma davanti al edificio in crollo e urla tutto il tempo il nome di sua figlia mentre preso dalla agitazione inizia a chiedere perché nessuno si muova così Megure cerca di tranquillizzarlo.

Kaito mentre raggiunge un grattacielo usa il binocolo per trovare un via d'entrata. -
Trovato, per fortuna che il vento è favorevole...
Comunque dovevo avvisare Lisa avevo quei brividi per Lisa non per m, non so come, ma io lo sapevo... Se la perdessi realmente non me lo perdonerei mai... Ti prego Lisa resisti ti salverò!-

Detto ciò si lancia dal grattacialo e presa assai velocità usa il suo deltaplano.
Conan mentre corre trova una entrata piccola e ci passa - Ran, resisti ti salverò, non ti abbandonerò! -
Entra dentro per una fessura e sale le scale anche se dal soffitto deve stare attenti ai massi pericolanti

Intanto Lisa si alza e si guarda attorno e urla. « C'è qualcuno!?!! » Si guarda e vede solo le luci di emergenza. « Ran? Dove sei?! »
Domanda con voce terrorizzata.
« Per favore non scherzare, non abbandonarmi anche tu... Ran?! » Nessuno risponde e lei non regge che comincia a piangere. « Qualcuno mi aiuti, sono bloccata qui! »

Il telefono del cinema ancora in funzione squilla e Ran risponde anche se non vede più Lisa
« Pronto? »
« Ran... mi senti? »
« Sei tu Shinichi?! »
« Sì sono contento di sentire la tua voce»
Ran con la voce un po' strozzata. « Insomma si può' sapere dove ti eri cacciato ti stavo aspettando tu non ci sei mai quando ho bisogno di te » Inizia a piangere « Mai una volta, dimmi perché...?» singhiozza un po' « Hai una vaga idea di cosa sto passando in questo momento?»
« Non piangere so cosa ti è successo...» si sente un passo in corsa e Conan borbotta. « K- Kid?! »
Kaito lo sente, vede che sta al telefono così domanda. « Stai parlando con Ran? »
« S-sì»
Senza pensarci il ragazzo prende a violenza il cellulare e chiede « Ran, sono Kaito , come sta Lisa è ferita, è viva vero? Insomma me lo dici o no!? »
« Lisa è sparita non ho idea di dove sia, mi ha detto che andava a vedere un negozio al terzo piano ...»
Kaito urla. «
terzo piano?! Noi siamo al secondo.. »
Conan riprende il telefono ed usa la sua voce da adulto. « Ascoltami Ran, io e Kaito siamo dietro l'uscita d'emergenza,, ho passato dei detriti per raggiungerti. La porta dell' uscita non si apre, probabilmente si deve essere rotta la serratura.
Ran guardati intorno vedi qualcosa di sospetto tipo un valigetta o una ventiquattrore per caso?»
Ran si guarda attorno e vede una borsa di carta.
Lui l' avvisa che quella è una bomba poi chiede quanto tempo segna e lei risponde che mancano quarantadue minuti e sette secondi.
« Ran, c'è solo una bomba, non c'è né un altra? »
« No, perché? »
« Perchè i piani del piromane prevedono due bombe collegate a distanza. Per favore controlla meglio, magari c'è e non la vedi. »

Kaito prende le carte per disinnescare le bombe, la studia, e poi la ritorna a Conan « Vado al terzo piano! »
« Ma non hai le istruzioni! »
« è tutto in testa, ciao! »
« Kaito Lisa potrebbe anche...»
« Non ha importanza, io la cercherò... Non me ne andrò finché non saprò che è salva! »
« D'accordo! Ma perché sei vestito in Kid, potrebbero vederti»
« Perchè ho usato il deltaplano e non avevo un altro d'emergenza, inoltre, meglio che salvi Kid una ragazza non pensi?
Kaito comincia a correre per le scale pensando. -
Per favore fa che sia viva.... -

Intanto Lisa girovaga ed accende una delle sue torce.
Vede una borsa rosa così la prende e vede un timer con scritto. - quarantuno e otto secondi. -
Non sapendo che fare decide di lasciarla là e di cercare una porta.
La trova ma è bloccata, così ci picchia sopra a pugni urlando. «
Qualcuno mi salvi!! »
Non avendo risposta cerca di sforzare la serratura pero' non ci riesce a quanto pare si è rotta.
« Ed ora che faccio?! Sono qui sola... Pare proprio che io e Kaito non siamo destinati a stare insieme...»
Kaito poi cade per evitare dei massi pericolanti e dalla sua tasca cade una spilla. « Ma questo è... Sono sicuro che era a casa... come fa ad essere qui?» Lo aziona e mormora. « Mi senti? »

Intanto in un altra città Emily domanda. « Akako che hai fatto c'è stato uno strano abbaglio. »
« Tu parli troppo, andiamo a vederci un film cuginetta. »

Lisa sente una voce a distanza, mette le mani in tasca e vede la sua spilla illuminarsi. « Kid? »
Il ragazzo a sentirla si risolleva l'animo e domanda. « Kid o Kaito vedi tu, io sono solo qui. Dove sei? »
« K-kaito sono bloccata, la porta non si apre, sono sola, ho paura!! »
« Calmati, andrà tutto bene...»
« Non va bene, c'è una bomba qui! Ed io sono nella stessa stanza, morirò! »
« Una bomba!? Lisa sei sicura?! »
« Certo le so riconoscere cosa credi... è al plastico ed è abbastanza grande da far saltare in aria metà edificio...»
« Quel farabutto... Sentimi bene, devi disinnescarla, hai al telefono Ran? »
« Ho il cellulare di scorta la chiamo? »
« No, procurati delle forbici le hai?
« No io non le porto, posso usare le mie carte sono nette e taglienti. »
« Va bene, ma segui le mie indicazioni, se mi ascolti forse ci salviamo.»

Nel frattempo Ran porta la bomba verso la porta d'ingresso dove ci sta Conan.
Lei s'inginocchia e prende le forbici
« Ecco ho preso le forbici quando vuoi sono pronta! »
Prima che Conan dia le dritte sente dalla spilla la voce di Kaito che domanda. « Shinichi, mi senti? »
Shinichi spiega a Ran di aspettare un attimo così risponde a Kaito. « Hai trovato Lisa? »
« Sì, e lei ha la seconda bomba, adesso gliela faccio disinescare ma serve che loro siano in sincrinia sei sicuro?è un azzardo, forse è una trappola...»
« Non sono sicuro ma perché mai due bombe se ne basta una? dobbiamo dargli tre secondi di tempo ad ogni filo. »
« sì non c''è soluzione migliore. »
Shinichi spiega a Ran che deve tagliare il filo giallo,
Kaito in contemporanea dice a Lisa di tagliare lo stesso filo.
Contati i tre secondi controllati all' orologio loro tagliano in simultanea.

Intanto da un altro luogo avviene un altra esplosione.
Goro in prenda al panico va da Morya a chiedere come si disinnescano e lui risponde che quelle bombe sono speciali in quanto hanno il filo del destino.
Appena Ran e Lisa arrivano all' ultimo filo, Lisa trova una cosa stranissima.
« Kaito adesso? »Domanda in preda all' ansia.
« Non ci sono altri fili giusto? »
« Ti contraddico, qui ci sono due fili uno è il blu e l'altro l'oro. »
« Che cosa!? Non dovrebbero esserci, non ho scordato nulla! »

Ran taglia il filo nero consigliato da Shinichi pero' il timer non si ferma e così Ran dice che ci sono ancora due fili uno il blu, e l'altro il rosso.
Conan urla. « Che cosa ?!
Rimangono 3 minuti e dieci secondi.

Lisa domanda a Kaito. « Che faccio? »
Kaito chiama Conan. « Shinichi, ma c'è un altro foglio?! Perché Lisa ha trovato un filo blu e oro! »
Conan domanda confuso e disorientato. « Ran ha trovato uno rosso e blu, come puo' Lisa avere un filo diverso se la bomba è la stessa, hai sbagliato procedura!? »
« Per niente! Ho seguito le tue dritte, inoltre le ricordavo a memoria! »
« Ma è assurdo non ha logica!... e non ho idea di che filo tagliare, abbiamo 20% di riuscita! »
« Lo so... »

Si sente lo scoccare della mezzanotte dal orologio difronte al cinema di Beika.
E Ran asserisce. « Shinichi...»
« Sì? »
« Tanti auguri di buon compleanno, tesoro mio.
Probabilmente, non avrò più una possibilità di farti gli auguri...»Spiega con rammarico

Lisa dall' altra parte domanda a Kaito. « Kaito, dimmi una cosa se fosse stata qui Ichigo avresti sfidato tutto questo? »
Il ragazzo abbassa il capo e prende un attimo il ciondolo. « No... non credo proprio che avrei rischiato la mia vita per una ragazza che reputo amica. »
Lisa sbarra gli occhi incredula. « Amica? Ma l'hai baciata »
« No, lei mi ha baciato, io non bacerei mai una ragazza che non amo. »
« Che buffa coincidenza, abbiamo perso molto eh...»
« Se lo vuoi sapere ho perso molte cose... ma vedi mi sono accorto che se ami un altro dovrei essere felice per te pero anche se tento di esserlo come conseguenza allontano il prossimo e lo ferisco... In parole semplici, se tu sei felice con un altro io perdo tutto... credo che questo sia l'amore puro.»
« L'amore eh... devi sapere che in queste settimane io non sono uscita con Syo, anzi l'ho sgridato, mi sono allontanata da un mondo che non mi appartiene: la musica. »
Kaito rimane sconcertato non riesce a crederci.« Ma io credevo che tu...»
« che uscissi con ragazzi? Che mi divertissi alle tue spalle? Ingenuo, quante volte devo dirtelo che stimo kaitou kid ed amo Kaito Kuroba?! »
«Stavolta ho sbagliato io vero? »Domanda con un sorriso a malincuore.
«No tutti e due... Kaito lo sai c'è un desiderio che mai ti ho detto, non l'ho mai fatto perché avevo paura che pensassi che amassi Kid non te...Non volevo che mi reputassi una seconda Aoko.»
« Per come stanno andando le cose sarei disposto anche a regalarti un sogno pur di espiare la mia colpa nei tuoi confronti.»
« Potresti solo essere con me kaitouKid anche in versione da studente?! Non ci riesco a vederti freddo, insomma... Non dico che non ti accetti, ma perché con lealtre devi essere Kid e con me solo Kaito? Insomma Kid è parte di te, come io ho dentro Seya! Allora perché devi essere così orgoglioso di te, e per ogni fraitendimento non cerchiamo una soluzione e ci allontaniamo?
Ho agito come Seya, volevo solo farti ingelosire... Ma tu sei stato in Kaito e hai fatto l'indiferente, ma se eri Kid non sarebbe accaduto perché lui mai avrebbe permesso questa distanza tra noi... Insomma per favore non fare solo Kaito io invidio chi ti conosce anche in Kid... Al lavoro ero invidiosa, perché a loro eri così gentile mentre tu con me eri il solito ragazzino che cercava un po' di attenzione facendomi arrabbiare? Non l'ho trovato giusto.»
Kaito rimane senza parole dalla richiesta , fa un flebile sorriso e risponde. «Se sopravviveremo lo sarò, pero' dovrai sopportarmi, Tu vuoi Kaitou e io non ho problemi perché so che mi ami per quello che sono, hai subito da me comportamenti sbagliati che alla fine ti hanno fatto prendere decisioni sbagliate... Ti chiedo scusa di tutto ciò che ti ho detto e fatto, vedi ero geloso, tu sai quanto io sia legato a te e non da un ciondolo ma proprio nell' animo.
Senza di te io...io... Non sono nessuno! Davvero scusami di tutto.

Quelle promesse che ti ho fatto non le ho mai scordate solo che non sapevo come affrontare la situazione, scusami, lo so che non basta; ma io non so come farmi perdonare... faccio ciò che vuoi, sarai l'unica a cui non dirò più nulla... ma ti prego non lasciamoci più... Ti amo follemente, non posso scordarti, perdonami» Si scusa con voce pentita sottile e sofferente
Lisa con il cuore un po' sollevato e in pena. « Kaito mi basta questo, il tuo ammettere, ti amo da impazzire mio dolce mago. »
« Anche io! Adesso trancia il filo che più ti piace, se sbaglierai almeno moriremo insieme...»


Intanto Ran confessa a Shinichi. « Ho paura »
Shinichi esclama rassegnato. « Non devi preoccuparti, ricordati che io sarò sempre vicino a te perché siamo fatti l'uno per l'altra, staremo insieme per l'eternità perché ti amo, anche se non mi vedi io sono sempre al tuo fianco, nei tuoi pensieri e cuore. I miei sentimenti per te non svaniranno mai, nemmeno se si presentasse una sosia tua
Ti amo, e mi mancano da impazzire i nostri baci.
Ran si sente rincuorata. « Anche io, Shinichi...»
Cadono macerie dal soffitto e così Ran si sposta tenendo la bomba in mano.
Riflette sul filo da tagliare e si ricorda che a Shinichi piace il colore rosso e che l'oroscopo consiglia come colore fortunato il rosso

Lisa chiede a Kaito. « Amore mio, tu che colori ami il blu o l'oro. »
« Il blu a me piace molto!»
« Allora lo taglio... »
Prende uno dei fili e comincia a riflettere ricordandosi poi di quando Ran gli ha detto che il suo colore fortunato è l'oro.
« Kaito sto per tagliare... » Versa un po' di lacrime « Voglio rivelarti che quel bacio di Syo io l'ho rifiutato, è stato lui a baciarmi ok? »
Kaito con il batticuore arrossisce per poi dire a tono più leggero e soave «Ho capito... ne parliamo dopo di questo... dopo mi farò perdonare stavolta te lo prometto come Kaitou-Kid.! »

Ran non sentendo che Conan urla che non deve tagliare il filo rosso poiché ha capito le frasi di Morya dette al party, lei si fa coraggio e avvicina le forbici e contemporaneamete pure Lisa fa la stessa cosa.
Kaito domanda. « Il braccialetto lo hai? »
« sì...»
Si fa coraggio e avvicina la carta con raffigurato la regna di cuore verso il filo colorato.
E così anche Ran avvicina le forbici ai fili..
Il timer indica che mancano ancora 3 secondi.
Si sente uno “Zak”
tutti restano in silenzio il minuto passa e non accade nulla.
Lisa e Ran sono le uniche con il fiatone ed il batticuore per lo stress accumulato e tolgono i loro arnesi dall' apparecchiatura lentamente.
Ran e Lisa senza parlarsi hanno scelto lo stesso filo: il blu
La bomba per il sincro perfetto delle due e la giusta sequenza di fili tagliati non esplode.
Morya rimane senza parole a bocca aperta pensando. - Non è possibile!-

Tutti esultano che sono salvi così Kaito va verso i piani inferiori ma sente qualcuno piangere. « Qualcuno mi salvi!!! Ma dove è il mio ragazzo uffa... »
kaito riconoscendo la voce apre la porta, l' addormenta senza farsi vedere e poi la lascia al primo piano dove viene portata in ospedale.
Lui avvisa gli specialisti che al terzo piano c'è una ragazza intrappolata così la squadra speciale sforza la porta che blocca la stanza del luogo dove si trova Lisa ed esce.
Kaito appena la vede in lacrime va subito da lei per poi scoccarle un bacio caldo, intenso, profondo che i due hanno aspettato da troppo tempo e poi guardandosi amorevolmente confessano insieme « Ti amo! »
I due poi escono insieme man nella mano.
Intanto le ambulanze e la polizia stanno sgomberando l'edificio e portando in salvo i civili feriti.
Tra quel trambusto Ran si guarda attorno per cercare Shinichi ma non lo vede.
Conan la raggiunge e la guarda con orgoglio anche se non può' dirgli nulla.
Ran lo raggiunge ci parla un po' e gli chiede. « Senti una cosa Conan per caso hai visto Shinichi? »
Il bimbo s'inventa. « Sì era qui con me fino ad un minuto fa.»
« Ma dove è andato volevo dargli il suo regalo di compleanno. »
« Ah a proposito lui voleva chiederti una cosa, non riusciva a capire perché hai tagliato il filo blu invece che quello rosso, sai lui era sicuro che avresti fatto il contrario. »
« Eh, si è sbagliato, non avrei mai potuto tagliare il filo rosso..» Spiega guardando il cartellone della pubblicità del film “il filo rosso del destino”.
« Quel filo rosso che terrà me e Shinichi uniti per la vita!”
Conan rimane senza fiato poi si allontana arrossendo moltissimo con il batticuore. - Accidenti questo è il regalo più bello che lei potesse farmi; ho il batticuore, possibile che mi abbia così reso felice? Oh Ran, se ero Shinichi ti avrei baciato. -

Lisa intanto vede Ran e così la raggiunge abbracciandola. «Ran,per fortuna stai bene, ero in ansia! »
« Dai Lisa, è andata bene... dimmi una cosa anche tu hai scelto il filo blu? Ho sentito che dovevi disinnescare la seconda bomba. »
«Si il blu.»
Kaito vestito con una camicia blu e pantaloni bianchi si avvicina a Lisa e da dietro l'abbraccia mentre di nascosto assapora il suo profumo di capelli che lo addolciscono « Ora che ci penso,che filo hai tagliato?»Domanda a voce esaudente
Lisa arrossisce con il cuore a mille e comincia a ridere felicemente come una scema « eh eh, Il blu.»
Ran rimane sorpresa di un simile cambiamentoe domanda. « Kaito ti sei preso una botta in testa che sei diventato così ehm...come dire... dolce come lo zucchero filato? »
Kaito risponde senza problemi tornando come sempre. « Beh, se a lei non dispiace anche lo faccio, è l'unica che può' dirmi cosa fare ecco la differenza!... mi basta che... non mi lasci più! »
Ran pensa. - Praticamente hai ammesso di essere dipendente da una ragazza-
Lisa arrossisce molto sentendosi dopo tanto tempo felice. « Kaito ma veramente non t'infastidisce? Io non ti obbligo mica...»
« Non mi sento obbligato finché sei tu! Anzi ho capito che intendeva dire Sana con quella frase che non posso più giocare. »
« giocare? » Domanda confusa non sapendo bene i fatti successi.
Si accinge verso l'orecchio della amata e gli bisbiglia. « Avrò occhi solo per te, la smetterò anche di provarci con le altre, comprese le mie Fan. »
A quella frase il suo cuore batte a ritmo selvaggio e per poco si scioglie. « O-Ok! Anche io, ma Ichigo? »
Sente il nome di Ichigo e cambia espressione inutile dire che non gli importa. « Beh,se vuoi my lady posso anche chiudere i ponti con lei!»
Lisa per una volta decide per sé stessa.« Fallo! »
Kaito fa un sorriso. «Come desideri.»
Prende il cellulare, e scrive un messaggio. - Ciao Ichigo, questo messaggio è l'ultimo che t'invio.
Sono tornato con Lisa, ed ora io e te chiudiamo i rapporti, stimami come fan ma non ti avvicinare più; ah sì ovvio che ti lascio.
Non posso amarti, cercati un altro bye. Kaito. - Invia il messaggio asserendo verso Lisa. « Fatto, sei contenta? »
« Assai! Adesso quindi non c'è più nulla per cui litigare vero? »
« esatto! Almeno ti sei tolta una rivale. Adesso mi dici perché hai tagliato il filo blu? Ero convinto che avresti tagliato l'oro.
« Perché è il colore oro che indica il nostro amore! Il nostro ciondolo... se avessi tagliato l'oro avrei dato spazio al odio, invece dopo quelle tue parole ho sentito in me che la scelta migliore era quello oro! Ecco perché non ti ho ascoltato!
Io e te siamo speciali, il nostro filo è oro! Ecco perché non volevo distruggerlo perché il nostro amore c'è ancora! »
Kaito fa un sorriso dolcissimo, prende per mano la ragazza e poi le scocca un bacio portandola giù sorreggendola con una mano lasciando la ragazza senza parole di un gesto così romantico.
«Ancora una volta hai dato prova che il destino esiste... Lo sai, Akako mi ha detto che oggi sarebbe stato il giorno dove avremmo affrontato una prova dura, e a quanto pare stavolta sei stata tu a vincerla.» Kaito riporta in piedi Lisa.
Ran domanda facendo finta di nulla. « Il filo oro? Scusami ma di cosa parlate? »
Lisa prende dalla tasca il suo ciondolo e con sorpresa dei due è tornato dal suo colore oro
« Credici o meno ma io e Kaito siamo legati dal filo oro dell' amore! »
Ran sbarra gl occhi. « Wow, io da quello rosso! »
« Si deduce quindi che ogni coppia ha il filo del suo colore! » esprimono Kaito e Lisa all' unisono, poi salutano Ran
« Io devo tornare a casa, ciao Ran! »
Kaito la insegue. « Aspetta ti accompagno! »
Ran va da Conan e d suo padre e tornano a casa.



Angolo autrice: spero sia piaciuto ed abbia emozionato ma non credo.
Beh il finale è questo lo so che volevate Ichigo morta ma non sono così cattiva ç_ç
beh ora Kaito torna Ic e lo farò un amore...contateci giusto per noi fan di Kid.
A presto.



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Capitolo 15
*** l'amore cambia ***


GENERE CAPITOLO:

Trama

sospance,giallo,sentimentale


RATING

giallo


PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.

Kaito, Lisa, Conan.


Secondari.

Aoko, Alan, Lory, Ryan.


Comparse
:
 Morya, Genta, Mitsuiko, Ayumi,Ran, Ichigo.
Goro, Megure



Episodio 56 - Chi è il colpevole?




Capitolo 15
-


l'amore cambia.

«Dimmi una cosa, anche tu avevi una strana sensazione a pelle quest'oggi?» Domanda il prestigiatore nel momento in cui accompagna Lisa a casa sua.
La osserva attentamente e considera con piacere che finalmente è tornata sé stessa e forse anche lui; infatti si sente tranquillo constatando lentamente che il suo amore è rinato: quel rancore ed odio nei suoi confronti, sembra svanito come l'acqua ghiacciata che si mescola a quella bollente trasformata in un tepore tiepido ed amalgamabile.
«Stamattina quando mi sono incontrata con Ran, siamo passate presso il cinema di Beika e là, ad un tratto, ho avvertito una forte scossa che sussurrava al mio istinto di sopravvivenza di non avvicinarmici. L'ho detto a Ran ma lei mi ha concluso che come te avevo solo avuto suggestione e paura d' incontrarti. » Commenta svoltando l'angolo mentre tiene per mano il ragazzo.
Lo guarda un attimo e comincia a chiedersi se davvero manterrà la parola o meno; inutile dire che ora vuole i fatti e non più frasi poetiche alla stile KaitouKid.
« L'ho pure io avvertito ma non solo oggi, anche quando sono stato al party del Signor Morya; sai, Shinichi non poteva andarci e così fece andare noi al suo posto.
Morya è stato colui che ha piazzato le bombe sia sui binari della linea uno di Toto, sia al cinema.
Lo sai, ho avuto paura che ti avrei persa per sempre. » Ammette fermandosi a guardarla intensamente nei suoi occhi dal colore opale vivo.
Le si avvicina, le mette due mani alle spalle e le soffia un bacio a fior di pelle rabbrividendola come solo lui sa fare.
Lisa trasale al contatto, nonostante loro prima si siano baciati in modo frenetico ,lei non riesce a farne a meno; ogni suo contatto è sempre una magia.
« Oh, Kaito... ma perché non mi hai detto che mi ami quel giorno quando sono venuta a casa di Ran per i compiti di matematica?» Acutizza un po' la voce e gli tira qualche pugnetto sul petto per sfogo mentre strizza gli occhi tremando, e continua con le domande « Perché mi hai fatto stare così? Avevo paura che amassi Ichigo, mi ero detta che un motivo ci sarebbe stato...» Si deposita una lacrima che Kaito l'asciuga prima che possa scendere.
Lei alza lo sguardo a pupille tremanti e continua. « Invece tu mi hai stressata a scuola fino a farmi avere punizioni, mi hai allontanata e ti sei distanziato da tutti... Non dovevi! Io volevo parlarti, ma non volevo che tu mi dicessi che amavi Ichigo.
Quel giorno a casa di Ran sono scappata perché tua madre mi detesta, vuole che tu stia con Ichigo ecco...» Delucida stringendo la maglia del ragazzo con la gola secca.
Kaito la guarda con pentimento e le lacrime della fanciulla continuano a scorrere.
« Ah, sciocchina. » Si abbassa al suo livello di viso e con un gioco di mano ne appoggia una dietro alla sua spalla mentre con l'altra la posizione su una sua guancia togliendo una lacrima per poi far apparire un fiore attraverso uno scivolamento di dita; non una rosa bensì una margherita.
« Ecco, una lacrima trasformata nel fiore dell' “Ti amo”. » Illustra davanti ai suoi occhi la pianta con l'intento di renderla felice e di stupirla come meglio può.
« Non hai mai fatto magie simili per me, nemmeno nei tuoi momenti più romantici tra noi, che ti prende? » Lei è incredula e basita da tale frase sentita che le viene quasi la voglia che lui la smetta di fare il ladro gentil uomo con le altre.
Lui un po' sogghigna sotto i baffi per come lei sia caduta nella sua magia che la fa sembrare quasi una sua fan.
A voce un po' arrogante ma deliziata le alza il mento e chiede con tono basso ma sensuale « Io lo trovo romantico, non ti piace my lady? »
Lisa con il batticuore a mille si butta tra le sue braccia e senza rendersene conto inizia ad essere infantile. « Kaito mio, non sei più di altre, sei mio e basta! Non uscire più con nessuna se non ci sono io, resta con me, sei strepitoso, mi fai impazzire quando sei così! » Confessa in preda alla possessività.
Il maghetto la prende in braccio dato lei non vuole più staccarcisi. « Principessa sono le due di notte, e domani devi essere riposata e uno splendore ok?»
La fanciulla si sente quasi la sua sposina e non smette di arrossire che si sente talmente bollente che crede che potrebbe svenire da un momento all' altro. « Domani? Perché? » Chiede cercando di non mostrare troppo della sua emozione.
Lui sospira rassegnato che lei non ci sia arrivata. « Hai bisogno delle parole “ amore vuoi uscire con me questo pomeriggio? “»
Lisa ridacchia un po' tornando serena, averlo troppo romantico senza la sua comicità non sarebbe stata la stessa cosa. « Beh d'accordo, comunque solo per oggi sei come come Kid vero? » Domanda un po' rassegnata.
Lui cammina tenendola in braccio a mò di sposa « No... Te lo devo ripetere?! Da oggi faccio solo ciò che vorrai tu a patto che non mi lasci più! »

Lisa entra a casa e Kaito le bisbiglia seducendola se può' dormire con lei.
La fanciulla acconsente e così tra chiacchiere, baci, coccole e carezze, i due fanno l'amore per poi addormentarsi assieme come se nulla dei giorni precedenti fosse accaduto.

Arriva Domenica.
Lory si sveglia tranquilla stiracchiandosi nel grande letto in cui viene ospitata a casa di Ryan.
Si mette una tutta azzurrina e poi corre in sala da pranzo che è grande spaziosa con un lampadario messo là da più di cinquantanni. Le pareti sono di color rosso, le finestre sono grandi, ovali, chiuse dall' interno, ai loro fianchi ci sono tende lunghe che lasciano trasparire qualche raggio di luce solare.
Verso i muri ci sono le credenze, alcune sculture e, proprio davanti al tavolo, c'è un camino dove sopra viene ritratta la famiglia di Ryan.
Difronte al tavolo lungo bianco, Lory vede Ryan che in questa casa è chiamato “Principe”, perfino lei dopo essere stata accettata in famiglia ma non registrata come sorella, viene chiamata in un modo simile solo in un modo più vezzeggiativo “ Principessina”
Ogni volta cerca di non farsi chiamare così, ma deve ammettere che non le dispiace.
Si siede accanto al biondino e lo saluta con un sorriso a trentadue denti.
« Buon giorno Principe- Sama. » Scherza un po' per alleggerire quel silenzio, tuttavia non le dispiace chiamarlo così, perché in fondo è il principe ma del suo cuore.
Lui sorseggia una tazza di cioccolata pregiata mentre tiene con la mano sinistra il quotidiano.
Chiude gli occhi, la guarda un po' seccato ed appoggia la tazzina e la indica.
« Chiamami Ryan-Kun o Ryan, mi da sui nervi che usi quel sopranome e poi da quando metti un suffisso del genere?
Io non sono superiore a te!» Mentre le dice questo lui guarda il vestito della verdolina e con una mezza risata domanda sbeffeggiandola. « E poi vuoi uscire così ad un appuntamento con me?»
Arrossisce e ritorna a mangiare come se non avesse detto nulla, mentre lei a sentire quella frase “ appuntamento” si elettrizza.
Lei scruta i suoi vestiti così perfetti ed eleganti e commenta « Quante storie, siamo sempre a in una casa, e poi scusami l'hai scelto tu questo completino! » Afferma facendo la finta offesa, anche se ha troppa paura di litigarci.
Il biondo di punto in bianco le si avvicina e si posiziona al suo livello di viso.
Nessuno li guarda perché sono soli.
Il sudore della ragazza aumenta così tale che i suoi occhiali si appannano e lui inizia a ridere in modo perfido come se sapesse bene che cosa stia provando.
« Infatti, e ti sta un incanto... pero' non è adatto per uscire con uno come me non ti pare? » Le rivolge uno di quegli sguardi che farebbero sciogliere anche la ragazza più crudele del mondo.
« Oh...» Si alza di scatto senza toccare cibo ed esclama. « Torno subito! »
Lui si posiziona al suo posto, il capotavola, e poi la guarda sfrecciare fuori dall' immenso portone pensando. - È troppo scema, ma non nego che ero quasi sul punto di baciarla... Resisterò?
L'averla qui sempre accanto a me è una dura prova; non voglio rovinare l'amicizia come è successo con Ichigo.
Ora che ci penso quella come starà? Ammetto che mi manca e forse è vero che ho esagerato... ma dubito che la sua famiglia l'abbia davvero eliminata dall' albero genealogico, sarebbe stupido ed insensato. -

Lory torna con un abito verde a mini gonna e ciò lascia Ryan senza fiato. « Wow, sei m-molto carina! » si complimenta con lei mentre cerca di non guardarla negli occhi per paura di rimanerci incantato.
« Grazie, anche tu.» Torna a sedere con un sorriso a labbra ed inizia a fare colazione per poi andare in camera e prepararsi ad uscire con il suo “fratellone”

♦♦♦

In casa Nakamori squilla la suoneria del portone.
Esce il padre vestito con una maglietta e pantaloni lunghi dalla cucina mentre ha una latina di birra in mano, e borbotta in casa dirigendosi alla porta d'ingresso con occhi assonnati. « Ma chi rompe di domenica alle 7.00 di mattina? »
Aoko che sta in bagno a pettinarsi dopo essersi messa un grazioso vestito di lana color celeste abbinati a dei collant trasparenti e scarpette a tacco medio pieno, esce di corsa dal bagno con l'eccitazione salirgli sul viso.« Papà non aprire, vado io! »
Corre giù per le scale, arriva all' ultimo scalino ed inciampa a terra a panciata. « Ahio...»
Si spolvera il vestitino e si ricompone il capellino di paglia per correre e anticipare il padre che sta aprendo la porta.
Lo spinge via verso il muro e con un sorrisino e gambette messe in modo timido, saluta il giovane. « Alan, tu sei sempre puntuale! Andiamo! »
Non dà il tempo a lui di ribattere o dire altro perché rimane estasiato da quanto Aoko di giorno in giorno diventi sempre più affascinante ai suoi occhi.
La fanciulla lo prende a braccetto e saluta da lontano suo padre. « Ciao papà, buona fortuna con Kid e Seya. » poi si rivolge all' amico.« Allora, dove vuoi portarmi detective imbranato? »
Alan a vederla arrossisce lievemente. « Pensavo di portarti all' luna park, se vuoi ovviamente! »
Aoko salterella un po'. « Sì, che bello! Dai, facciamo una corsa! »
Lascia il braccio del ragazzo e comincia a correre sfidandolo. « Se non arrivi primo, paghi tu i giri compreso il pranzo!! »
Alan con un sorriso pensa. - Era già mia intenzione, accidenti, mi sa come glielo darò? -
« Allora vedrò di vincere! » Inizia a corrergli dietro come se dovesse catturarla.
« Tanto sei lento, non mi prendi! » Esclama urlando mentre i passanti li notano straniti.
Il ragazzo forse per esperienza riesce a prenderla anche perché la fanciulla sconsideratamente sta per attraversare con il rosso dove ci sono già le macchine in corsa.
« Presa! » Esulta il ragazzo con decisione.
La ragazza per orgoglio non ammette la sconfitta ed inventa. « Perché c'è il rosso, ecco! »
Alan risponde a tono. « Ma se stavi per attraversare senza guardare la strada! Non posso rischiare che ti succeda qualcosa, ti voglio molto bene, sciocca! » Si è un po' arrabbiato e subito l'abbraccia.
« Guardati attorno, sei così sconsiderata certe volte che ho la paura di poterti perdere per una tua distrazione... »
Aoko sussulta a quelle parole e rabbrividisce riflettendo. - Alan, nemmeno Kaito è stato così dolce quando io giocavo con lui... ora glielo chiedo. -
« Lo farò.
Senti per caso pensi ancora a Lisa? » Domanda curiosa cercando di non mostrarsi gelosa.
« Devo dire che nella mia testa c'è un' altra ragazza...» Afferma con un po' di mistero.
La ragazza lo prende per la maglietta. « Chi è? La conosco? È Rina? O Sana?! Dimmi chi?! » Ha paura che non sia lei, ha timore che la giornata possa rovinarsi.
Il ragazzo la guarda e risponde. « È la ragazza più travolgente che conosca! Mi piace da impazzire, anzi credo proprio di essermene innamorato; Non faccio che pensarla è così mattacchiona, speciale, vulcanica. Con lei non mi annoio mai, è un uragano di felicità! E farei di tutto pur di renderla felice! Lisa l'ho dimenticata ed ora c'è lei al suo posto, anzi non al suo posto, c'è lei in un altro luogo del mio cuore: la speranza; ma perché me lo chiedi? » Domanda dopo essersi accorto di averle fatto una dichiarazione indiretta.
Aoko abbassa lo sguardo delusa e risponde. « Quindi l'ami... sono contenta per te...»
Il semaforo torna verde e tutta la felicità di Aoko svanisce in breve tempo.
Alan se ne accorge, tenta di sapere che l'è preso ma la ragazza non dice nulla solo gli rivolge occhi pieni di tristezza facendolo sentire a disagio.

♦♦♦

La madre di Lisa si alza e come da routine bussa la porta, l'apre e subito la richiude imbarazzatissima poiché ha visto Kaito e Lisa dormire sotto le coperte. - Ma che ci fa qui Kaito, nemmeno lo sapevo... Va beh, ormai Lisa è adulta. -
Si allontana e va a preparare la colazione per i due ragazzi.

Arrivano le 10 di mattina e Kaito lentamente apre gli occhi sentendo qualcosa fra le labbra che gli crea un po' di solletico.
Apre gli occhi lentamente e nota dei capelli che gli sono finiti sulle labbra. Le sposta e si allontana qualche centimetro per poi mettersi in posizione seduta mentre si stropiccia gli occhi e si accorge di essere senza vestiti.
S'imbarazza subito,si alza e si riveste mettendosi i vestiti da Kid con capello a cilindro dato che non ha altro.
- Ecco spero nessuno mi veda – per sicurezza chiude la finestre e le tapparelle lasciando la stanza semi buia.
- Wow, così è più spettrale il posto. - Riflette mentre si dirige a guardare il volto angelico di Lisa.
Lisa sonnecchia e lui l'avvolge in un abbraccio, attratto dalla sua immensa bellezza le dona mille baci dolci, ingenui, fino a che non la sveglia.
Lei apre gli occhi e vede come primo ripiano degli occhi color zefiro un po' scuriti che la scrutano con amore e dolcezza mentre si sente dire. « Ben svegliata dormigliona »
la fanciulla intontita, mormora quasi come se stesse sognando. « Kid? »
« Tutto per te!» Prende dolcemente la mano di lei e posiziona il palmo dello stesso sulle sue labbra, azione mai fatta a nessuna. « Piccola, sei magnifica, ora ti svegli che voglio uscire con te? »
Lisa arrossisce a quel gesto e si sente ancora una volta sciogliere il cuore. « Oh ma... » Si alza e poi nota di essere nuda e domanda con malizia « Mi hai spiata?! »
« Senza il tuo permesso? No piccola. » Ammette con occhi chiusi.
« Ma se sei il primo a volermi ingannare per stare senza vestiti! »
« Quando sei cosciente, ma quando dormi io non me ne approfitto...»
« Mmm, dimmi un po' tu hai vissuto con ichigo vero? »
« Ma sei fissata proprio! Lo vuoi capire che non c'è stato nulla? »
« Ci uscivi! »
« Perché se no mi annoiavo! Beh, so già che mi farai una testa come un pallone per aver avuto Ichigo sotto casa mia, quindi domanda. »
« Dopo! » Prende i suoi vestiti più carini e si veste lasciando Kaito prima confuso e poi ad occhi a cuoricino. « Wow, sei fin troppo affascinante, anche troppo... mettiti più normale, se no arriva uno e s'innamora di te. »
« Ma che dici, mica sono bella. »
« Ehm... sì che lo sei! »
« Magari, se lo fossi avrei una fila di ragazzi come hai tu per le ragazze. »
« Ma tu li hai a scuola... Sei proprio cieca... hai avuto uno più carino di me che ti ha baciata, hai avuto un attore che ti voleva... insomma Tu attiri i ragazzi quasi quanto me con le ragazze! » Spiega con nota di gelosia.
« Ma figurati, sono solo coincidenze: Syo mica mi ama, e Henry aveva solo stima per me, i miei fan invece vedono Seya non Lisa; quindi non sono affatto carina come credi! »
« Ok, se vuoi credere ciò ti lascerò fare. »
« E poi il primo giorno che ci siamo incontrati mi hai detto che non lo ero! »
« Ehm... quel giorno non ti sopportavo...»
« Pero' eri sincero! »
« Io sono sinceo, scema! »
« Non è vero, lo so da sola di non essere come te! »
Kaito seccato si alza e la ribacia stringendola a sé. « Allora mettiamo così: ai miei occhi tu sei la più bella, va bene? »
Lisa fa un sorriso di compiacimento. « Anche tu. »
I due escono e vanno a fare colazione.
La madre a vederli li fa accomodare e poi inizia a parlare cordialmente con Kaito chiedendo se le cose vanno bene tra loro dato che Lisa non le ha detto nulla, e ciò per Kaito è strano anche perché si accorge di come la sua ragazza sia in agitazione.
« Beh, abbiamo avuto qualche avversità, ma ora è tutto risolto! » Esclama lui dopo aver terminato il toast.
« Ne sono felice. » Si rasserena la donna con un dolce sorriso. « Lo sai Kaito, spero vivamente che tu un giorno prenda in sposa mia figlia! »
Lisa che sta bevendo l'acqua la sputa per la frase e balbetta. « M-Ma, M-ma che s-s-stai dicendo!? »
Kaito sogghigna per poi farle un occhialino. « Questo è sicuro! »
Lisa rimane spiazzata con le mani sulla faccia pensando. - ma che pretesa è, sposarmi con lui? Beh sì se me lo chiedesse accetterei, anche ora lo farei ma, siamo così giovani... mi ricorda qualcosa... un sogno forse...-
« Pero' vede signora, io e Lisa siamo troppo giovani, ma fosse per me lo farei anche ora! Pero' la ringrazio della sua richiesta. » Specifica Kaito.
« Sei sempre così gentile Kaito e mia figlia ti ama seriamente, non l'ho mai vista così angosciata come in queste ultime settimane, era morta senza anima non la riconoscevo più eppure ha tenuto tutto in sé, quindi presumo che tu l'abbia aiutata ad uscirne vero? »
Lisa abbassa lo sguardo non se la sente di far sapere a sua madre che è stato proprio lui a renderla così.
Kaito si morde un attimo le labbra per riflettere e risponde. « Esattamente! » gli dispiace di aver mentito ma non gli va che lei cambiasse idea su di lui.
Lisa termina, si alza e prende Kaito. « Amore usciamo! » Ordina senza pensarci.
« Agli ordini my lady. »

Escono di casa e poi Lisa con un sospiro. « Grazie per non averle detto nulla...»
« Beh, non sono così stupido da perdere la fiducia di tua madre non credi? »
« Vedi non c'entra solo questo, vorrei che lei non avesse pensieri e preoccupazioni, per questo faccio tutto io a casa...» Spiega cercando di non andare nei dettagli perché lo sa che lui ci tiene a lei.
« Ma tu hai il lavoro, come fai a sobbarcarti di tutte le responsabilità adulte? » Domanda preoccupato che lei le nasconda qualcosa.
« Mio zio, mi ha detto che posso venire a lavoro quando voglio, ha parlato già con mamma e così la paga non mi scenderà; devo dire che ha i suoi vantaggi avere un parente come capo. » Si vanta un po' con un sorrisino che non mostra nulla.
« Ah, a me quello ha licenziato perché ti ho fatta ammalare, ma non importa, non voglio più lavorare, specie per fare il carino con le ragazze...»
Lei sogghigna leggermente. « Cosa sento, Kaito che si rifiuta di fare il play boy? »
« Già! A quanto pare è questo che cattura tutte, ed io non voglio più ragazze attorno se non te. »
Lei sempre ridendo « Forse Ran ha ragione, un masso ti è caduto in testa. » ci scherza su fermando la camminata per tenersi la pancia.
Kaito arrossito perché non viene creduto si indica. « Sono serio, non mi credi e posso darti ragione, ma dopo ieri io... ho capito molte cose. »
« Kaito, tu che vieni a dirmi che non farai più il belloccio con le ragazze? Non riesco a crederlo. »
Kaito distoglie lo sguardo, fa una smorfia e sta in silenzio pensando. - È normale che non mi creda... ma come fa a non capire che pur di non perderla mi schiavizzerei per lei... va beh, probabilmente non mi ha compreso ieri sera.
«
Sono cambiato! »
Lisa per bontà gli dà corda anche se non riesce a non ridere.« Ma sì, sei cambiato in meglio, ne sono felice! Ah, ma se sei senza un lavoro come faremo per il viaggio e per la casa a Saint' Tail?? »
« I soldi del viaggio li ho io ed ho fatto un accordo con mamma, quindi non ce ne preoccupiamo: ci rimedierà una casa e saremo apposto, poi se vuoi ci vivremo in futuro.
So benissimo che sarò famoso, mi sono già messo in contatto grazie al party di Morya con gente ben piazzata nel business e dicendo il mio cognome ho attirato degli interessati ovviamente hanno visto la mia bravura e mi hanno già chiesto qualcosa, ma non so se accettare o aspettare la maggior età. »
« Per me è meglio che aspetti. Ti ricordo che dobbiamo ancora cercare le pietre della leggenda per trovare Pandora e distruggerla. Adesso che il ciondolo è tornato alla normalità possiamo attuare i nostro piano!
Comunque sei fortunato; Io dovrò farmi notare una volta finita la scuola, e a mia sfortuna non avrò un diploma artistico quindi parto da zero. »
Kaito prende il suo cellulare ed asserisce con voce giocosa.« Tu hai la fortuna che io penso a tutto.
Al party non ho pensato solo a me, ma anche a te. Mi sono detto, che magari con questo gesto avresti compreso i miei sentimenti. » Gli passa il telefonino « Ho avuto anche modo di conoscere degli artisti nel campo del disegno e ho parlato di te. All' inizio non erano convinti ma con un po' di parlantina si sono interessati, quando vuoi chiamali e poi fai un colloquio mostrando i tuoi capolavori!Se tutto va come spero dovresti avere un buon slancio per iniziare che ne pensi?»
Lisa rimane senza parole che si commuove. « Ma allora mi amavi ancora quando stavi con Ichigo?»
Kaito le da un pugnetto in testa. « Sì, lo capisci che non ti ho mai scordata! »
« Grazie, lo apprezzo molto! »Si ferma davanti alla casa di Kaito e domanda. « Andiamo da Ichigo? » Non le piace essere perfida ma è troppo curiosa di sapere come stia lei
Kaito sbuffa ma per volontà della sua amata acconsente. «Mmm, se ti conosco vuoi mettermi alla prova.... » Chiude gli occhi e fa finta di nulla prendendo le chiavi per aprire la porta.
« Una specie...» Asserisce lei guardando da un' altra parte.
« Ecco amore, accomodati. » fa un inchino nello stile di un maggiordomo.
Dalle scale si sentono dei passi e subito lui viene abbracciato da dietro. « GGH!» esclama spaventato per un attimo, e sente dire a voce acuta « Kaito, cosa è quel messaggio, perché mi lasci così? Io ti amo tantissimo! »
Nonostante ci sia Lisa che sta con uno sguardo assassino verso il ragazzo, lui l' allontana e perde tutta la sua dolcezza anche se non la odia affatto. « Eh, togliti, mi soffochi ed in più mi sporchi la maglietta di lacrime! Ti ho detto mille volte che non mi piaci nemmeno un po' e poi sto con Lisa, quindi il patto si chiude qui! » Esclama secco spingendola via.
Lei continua a piangere rumorosamente. « Ma... che ha quella più di me!? »
Il mago ci pensa su e non sa bene cosa rispondere « Lei? Ah, come dire è... è... »
Arrossisce pensando a tutti i suoi pregi e il passato con lei mentre guarda Lisa che l' osserva con curiosità pensando. - E adesso che gli prende, pensa a me o ad Ichigo? -
Ordina Ichigo scuotendolo per svegliarlo.« Ti sei imbambolato, mi rispondi!? »
« Ecco lei è... è... non c'è definizione per qualcosa di così inestimabile. Lei è ogni colore, ogni contrasto, lei è la luce e il buio, lei è il mio tutto!! » Afferma con occhi innamorati rivolti verso la sua ragazza mentre fa un sorriso da ebete.
Lisa rimane strabiliata e colpita al cuore da quella frase così poetica e dolce. « Kaito...»
Lui le rivolge un sorriso a trentadue denti e guarda Ichigo che è rimasta anche lei senza fiato anche se clamorosamente delusa .« E poi è la mia anima gemella... L'ho compreso ieri. » Aggiunge senza badare a come calpesti i sentimenti dell' amica.
La magenta termina di piangere, posa lo sguardo verso le pareti rimanendo nella sua vergogna pensando. - Come ho potuto sperare che lui la dimenticasse, l'ama e mi tocca davvero accettarlo, Oh Kaito... perdonami di tutto il male che ti ho causato. -
Lisa va da ichigo che si riprende e istintivamente la spinge via e ciò fa scattare Kaito per prendere la sua amata ed evitarle la caduta a terra. « Stai bene? »
« Sì, non è nulla...» Si rialza e stavolta le va incontro furiosa, ma Kaito la trattiene così lei ordina. « Lasciami, devo solo farla a fettine!»
Ichigo fa una smorfia di superiorità anche se nel suo interno si sente solo una stupida bambina viziata; non voleva che finisse così.
Kaito trattiene Lisa e poi la calma con un bacio a sorpresa. « Ci penso io, non serve la violenza fidati.» Glielo bisbiglia all' orecchio a tono seducente a cui lei non resiste, infatti poi arrossisce e risponde. « O-ok. »
Il maghetto va da Ichigo, incrocia le braccia e poi chiude per un attimo i sentimenti d'amiciza con lei diventando insensibile.« Lisa non la tocchi, né tanto meno la spingi sotto casa mia!
Vuoi diventare adulta?!
Lo so che tu sei abituata ad avere tutto su un piatto d'argento ma un ragazzo se non ti vuole non puoi comprarlo o corromperlo perché rischi di essere fastidiosa; e credimi lo sei eccome.
Ti ho sopportato mezzo mese e tu non sei riuscita nemmeno una volta a scalfire il mio cuore; mi dici che mi ami invece è una bugia! Di solito chi ama non parla di sé stesso tutto il giorno.
Sapevi benissimo cosa stessi affrontando e non ci hai pensato due volte ad approfittarti.
Prima sei diventata mia amica avendo da me l'amicizia per compassione, lo ammetto mi compativi, non sono di certo un mostro difronte a chi piange per me, sono semplicemente buono, talmente tanto che ho agito da stupido!
Poi ti è saltato in testa di continuare la tua pseudo- amicizia con la convivenza, mi hai detto una storia che a quanto pare è vera se no mia madre non ti avrebbe tenuta qui, pero' io me ne sono andato e tu hai continuato con il lavoro tenendomi impegnato a parlarti mentre Lisa probabilmente era gelosissima...
ed infine, lei mi ha lasciato, e tu non è che hai fatto l'amica no, mi sei saltata addosso e mi hai detto che mi ami; ma come hai potuto dirlo in un momento simile?!
Almeno potevi farti come dire più furba, di certo Lisa con Aoko è stata molto più sveglia per conquistarmi, mica se ne è approfittata, mica si è messa in mezzo!
Quando stavo con Aoko lei è stata la prima a dirmi la frase “ Io non posso parlarti perché Aoko poi s'ingelosisce e ci tengo a lei. » Nonostante lei mi abbia amato, ha fatto di tutto per non perdere l'amicizia con me, ma poi sai la lontananza ha fortificato quei sentimenti specie quando lei mi ha detto “ Noi siamo solo nemici o al massimo rivali “ ed io ero convinto a quel tempo che fossimo diventati amici.
Lei ed io ci odiavamo ma eravamo talmente simili, che andavamo d'accordo e in disaccordo allo stesso tempo!
Io pero' ero molto più furbo e la scoprì subito mentre lei più tardi, ma in quel lasso di tempo sono accadute moltissime cose, e lei mai una volta mi aveva chiesto di lasciare Aoko; anzi, era stata Aoko a farmi capire i miei sentimenti verso Lisa facendo la possessiva e così la tradì anche se per me lei era ed è tuttora, al di là di come sta andando ora, come una sorella; e tu Ichigo non puoi avere un simile posto nel mio cuore: sei troppo infantile, viziata agisci secondo il tuo torna conto, non ti immedesimi in nulla, non cerchi nemmeno di soffermarti a pensare se ciò che fai è giusto o meno.
Ti ho dato non so quante possibilità per piantarla con me questa storia, ma tu sei andata oltre in un modo, se posso permettermi, assai stupido e fastidioso.
Se tu fossi stata più umanitaria, buona, forse ti avrei osservato con occhi diversi; ma l'amore che ho per Lisa da quando lei mi ha salvato dal mio più grande rivale, non potrò mai scordarlo, il come lei certe volte si sia sacrificata per me non ha eguali con nessuna!
Quindi stanne fuori, questo è l'ultimo avviso!»
Ichigo insiste a voce sempre più tragica e acuta. « Io non voglio, perché non pensi a me...e poi tua mamma vuole che stia con te. »
Un minuscolo sorriso arrogante prende spazio sul volto del ragazzo. « Infatti, devo farti i miei complimenti per la furbizia, o forse coincidenza per come hai reso a tuo vantaggio la situazione.
Ti sei presa il bene di mia madre, e credimi non a tutti lo concede constatando la sua vera personalità... pero' lei ha sempre rispettato le mie decisioni, benché sia stata assente le dico le cose anche perché è grazie a lei che ho saputo certe questioni....
Ci metto poco a raggiungerla, farle conoscere Lisa e spiegarle come stanno i fatti tra noi e cambiarle idea, specialmente se raccontassi il legame che c'era tra mio padre e suo padre e poi potrei indisturbatamente sbatterti fuori da qui! So che non hai una casa, quindi agisci da furba e sta nel tuo, ama un' altro e non t'intromettere più tra me e Lisa.
Adesso non lavoro più dove stai tu e quindi non ci vedremo più da soli, non avrai nemmeno modo per conoscermi più di così. Qui puoi restare quanto vuoi, ma perché lo voglio io; chiariamo bene: non sei mia sorella, o parente, non sei residente qui, sei solo un' ospite! E per legge posso anche mandarti via.
Tu infastidiscimi ancora e torno a vivere qui facendo una denuncia di occupazione abusiva e poi sì che sei nei guai.
Accetti?»
« Questo è un ricatto! »
« Mph... Io la chiamo clausola per stare qui, se no fai le valigie e torni a casa tua o vai da un' amica!»
« Non ho amici, sono sola!! »
« Lo so, per questo ti lascio la casa, ma a condizione che non ci parliamo più! »
« Ma perché vuoi questo?! Insomma almeno amici no? »
« Perché lo desidera Lisa, obiezioni?! »
« Sì, da quando ti fai dare ordini?! Mi hai detto sempre che non eri il burattino di nessuno ma di lei sì?! »
Lisa entra in discussione. « Io non ho mai dato veri ordini se non ieri ma...» Guarda Kaito e lui subito risponde.« Lei è la mia ragazza! »
« Prima non l'ascoltavi, adesso sì?! »Domanda la magenta.
Lisa si secca di questa situazione . « Ichigo ho vinto io! Ti ricordi cosa mi hai detto ancora prima che lasciassi Kaito? »
IL ragazzo scruta Lisa domandando « Vinto?» Le si avvicina alzandole un attimo il mento così da incrociare il suo sguardo. « Mmm, che hai fatto a mia insaputa furbetta mia? » Domanda ad occhi un po' acuti e sospettosi ma ugualmente dolci.
Lei s'incanta a quello sguardo che non resiste e confessa. « Ecco diciamo che io e Ichigo ci siamo messe in gara per avere il tuo amore, tu stavi con lei sempre e quindi ingelosendomi siamo arrivate a metterci in competizione» Discosta lo sguardo pentita. « Perdonami, lo so che non sei un trofeo, ma io non ce la facevo più, scusami, mi detesti? »
A sorpresa lui la bacia. « Baka, tu vincerai sempre contro tutte perché non posso così semplicemente amare un'altra, sono stato creato per amare una sola persona, e sei tu! »
Ichigo rimane malissimo a quel bacio visto,ed altre lacrime scivolano. « Si è vero e hai vinto tu, mi pare ovvio lo conosci da mesi! »
Lisa non sa cosa dire perché è piena di emozioni forti verso il ragazzo che ha un qualcosa di magico rivolto solo a lei.
Kaito si mette davanti ad Ichigo e senza un perché ci porta la sua amata per poi abbracciarla da dietro lasciando le due senza voce mentre lui esclama.
« L'amore è una guerra dove non vince chi ama di più ma chi è più bravo a dimostrarlo!"
Ichigo domanda. « Io te l'ho dimostrato no? »
« Sì, ma non mi hai salvato la vita, non sai i miei segreti, non mi hai fatto risanare di mente quando sono stato psicologicamente instabile, ed in più, non mi hai salvato da un incantesimo d'amore... »
« Come? »Chiedo confusa
Il ragazzo si trattiene dal non prenderla in giro e va al dunque. « Dai, la sconfitta l'hai subita, quindi adesso rinuncerai? »
La fanciulla sospira delusa e risponde dandogli le spalle. « Va bene, ho capito divertiti con quella... nessuno mi vuole bene! »
« Sei tu che vuoi ciò, scema! » Spiega mentre la magenta sale le scale per chiudersi in camera così lui prende per la spalla Lisa e domanda a tono infantile. « Adesso usciamo? »
Lisa un po' dispiaciuta acconsente. « Va bene. »
Ichigo piange sul letto mentre gli altri due escono.

♦♦♦♦

« Mi sono divertita alle giostre con te! »Esclama un ragazza dai capelli castani mentre sta al bar a sorseggiare un' aranciata.
« E ti ricordi la casa del Horror, non facevi che arrampicarti su di me, ma lo sai che sei fifona? » commenta un ragazzo dai capelli verdi mentre addenta un po' di pollo.
Lei arrossisce un po' e comincia a ricordarsi quel momento in cui il suo cuore batteva forte stando appiccicata al ragazzo me per orgoglio pero' non lo mostra.« Gne, gne, non ero l'unica! Non hai visto le altre che abbracciavano i loro fidanzati? »
Lui chiude gli occhi e senza pensarci esclama. « Ma non siamo fidanzati, scema. »
« Sei tu lo scemo; è un modo di dire! Il detective non lo sai fare! » accusa innervosendosi.
« Si lo so, per questo da grande farò il poliziotto! »
« Come? Non vuoi essere un detective? »
« No, conoscendo Shinichi ho compreso che non sono tagliato. »
« Sai Alan, io non so cosa fare nel mio futuro, non sono molto brava in deduzioni e credo di essere ancora immatura per pensare ad un lavoro, tu come lo sceglieresti? »
« Vedi avere un lavoro non è semplice ma tu hai già in famiglia un poliziotto quindi potresti usarlo a tuo vantaggio non credi? »
« Dovrei fare la poliziotta come papà? Beh, non so... forse»
« Dai, pensa, magari lavoreremo insieme! »
« Lavorare insieme? » Inizia a ridere « ah ah ah ah, e magari sarò il tuo capo. »
« Come se tu riuscissi a dirigere una squadra di polizia! »
« Sono molto più brava di te! »
« Si a parlare.»
« Oh, e tu a fantasticare! »

Dopo un mini litigio i due escono dal bar e si guardano attorno e con loro sorpresa vedono Lisa e Kaito passeggiare man nella mano.
« Alan, ma quelli sono Lisa e Kaito, sembrano tornati insieme! »
« Wow, meno male! »
« Senti che ne dici se gli parliamo? »
« Meglio di no, forse devono ancora riapacificarsi del tutto. »
« Hai ragione, andiamo devo tornare a casa, è l'ora di pranzo e papà vorrà che gli prepari qualcosa.»
« Ehi, posso pranzare da te? »
« Certo, papà ormai ti ha preso in famiglia e poi sei il suo segretario quindi gli va bene averti vicino!»
« Ah già, senti a te che colore piace? »
« Il blu, perché? »
«Ci ho azzeccato lo sai il tuo nome in Giapponese significa “Bambina blu” Ao- (blu) Ko ( diminutivo di bambina) » Prende una scatolina e glielo dà. « Tieni è per te! »
La fanciulla confusa lo apre e trova un braccialetto con una pietra blu zefiro.
« Wow. Ma è vera?! » Domanda mettendo l'oggetto contro luce.
«Lo devi scoprire tu, allora ti piace?»
« Wow, è stupendo! Nemmeno Kaito mi ha mai fatto un regalo così bello! »
« Quindi sei felice? »
« Ovvio! Mi piace da impazzire! »
« Ne sono felice... uhm, c'è un perché ti abbia fatto questo regalo. »
« Parla. »
Arrossisce e la guarda negli occhi, poi distoglie lo sguardo e muove le mani in modo impacciato.« Sai con te sto bene, mi sento me stesso e ci capiamo, all' inizio non ti sopportavo mi classificavi un tipo svogliato, poco serio ed un imbranato, pero' poi ti ho conosciuta, ed ho notato in te certi aspetti che probabilmente Akira ha visto in te.
Non sapevo cosa fosse, ogni volta che ti parlavo ero in agitazione, credevo che fosse per disagio, ma poi quando Akira ti ha baciato, io ho compreso che ero geloso, certo non a tal punto da chiudere i ponti con voi, ma lo sono stato, e non capivo il perché.
Poi quel giorno quando siamo inciampati in cucina a casa tua, ho constatato che sono attratto da te e così ti ho baciata... ecco quello che tento di spiegare e che tu... tu...»
Aoko fa un sorriso di felicità ed afferma « Mi piaci! Mi piaci! Mi piaci!!! Chiaro!? Mi piaci! »
Alan allibito da una confessione così bella, infantile e imbarazzante, si mette a ridere un attimo. « Solo tu potevi dirmelo in questo modo. A me tu non piaci...»
Aoko si arrabbia e comincia a piangere. « No? ma...»
« Io sono innamorato di te! » Conclude dandogli una carezza di viso seguito da un sorriso sincero mentre ha gli occhi seri.
« Oh... » Lei gli tira pugnetti al petto dicendo tra le lacrime di felicità « Stupido, non farmi prendere così i colpi, ma che ci fai adesso giochi con il mio cuore!! Ti amo scemo, mi piaci tanto, tanto!! »
Alan si mette un po' a ridere sollevato e poi le strappa un bacio a labbra. « Quel regalo è per chiederti, vuoi essere la mia ragazza? »
Aoko risponde. « Sì, sì, lo voglio!! grazie! » Saltella un po' e lo ribacia a sorpresa. « Sarai poco furbo, ma sei un ragazzo d'oro! »
« Puo' darsi, pero' almeno contrariamente al tuo amico d'infanzia io sono molto serio, e non guardo le altre se amo già una ragazza. »
« Già, Kaito invece gli basta che una abbia un debole per lui ed inizia a giocarci...»


Kaito fa uno starnuto « Atchiu! Ah, e adesso ho anche il raffreddore? »
Lisa prende un fazzoletto con la mano libera dato che l'altra tiene ll gelato. « Salute» Prende dalla borsa un pacchetto di fazzoletti, ne estrae uno e pulisce il naso del ragazzo come una mammina. « Copriti bene, altrimenti rischi la febbre. »
« Ma no, e comunque l'ho avuta venti giorni fa! »
« Non si scherza con il raffreddore! »
« Ah, ti preoccupi per me? »
« Oh...ma no, cioè un po'...»
« Sei così premurosa! » Le da una carezza sul viso, poi posa gli occhi in avanti e nota una bancarella con dei giocattoli, ci va subito trascinandoci la ragazza che la tiene per mano.
Ispeziona i giochi e poi sbuffa. « Ah, inutile non c'è. »
Lisa con in mano un gelato al gusto fragola, domanda curiosa inchinandosi verso i giocatoli. « Cosa stai cercando? »
Il prestigiatore sbuffa, prende e mette via le scatole lamentandosi. « Il regalo per Shinichi, oggi fa diociott' anni! Capisci?! Non so cosa regalargli. »
« Consolati, Shinichi non si sa dove sia. »
« Lo so, ma quando tornerà voglio che almeno veda che non l'ho scordato!» S'inventa mentre si guarda attorno.
Vede un' attrazione del posto, prende per mano Lisa e la trascina. « Amore forse ho trovato! »
La ragazza con il gelato in mano tenta di non farlo cadere. « Aspetta, rischio di sporcarmi. »
Kaito si ferma, prende il dolce e le toglie la macchia di gelato sul naso usando la lingua. « Sei proprio una bambina, ti sporchi pure il viso. »
« Perché mi ci hai fatta finire con il naso sopra, scemo! » Si giustifica arrossendo.
« Ah, beh se ti sporchi le labbra ci penso io. » spiega con un dito sulle labbra ed occhi maliziosi.
Lisa non regge a quella provocazione che cambia argomento. « Ehm... cosa volevi mostrarmi? »
Kaito le indica un gioco a premi « Guarda in alto su quel pidistallo, credo che a lui servirà, sono sicuro che gli piacerà! »
« ti rendi conto che la probabilità è bassissima per vincere?»
« E credi che io non ci riesca? Basta solo calcolare certe cose ed il trucco è fatto!»
« Ehm, come fai a far cadere un anello all' interno di un quadrato che si muove in senso rotatorio!? »
« è come chiedermi “come faccio a mirare un diamante in caduta libera per poi farlo rimbalzare?” La risposta è l'inclinazione e il giusto tempo; una volta usai una carta per far rimbalzare un gioiello che stava per cadere in mare, ed io ero assai lontano in volo con il deltaplano. »
« Io non penso che avrei fatto ciò... Non penso nemmeno di avere una tempistica simile.»
« Ovvio in matematica non sei brava. » Ci scherza su mentre paga il giro.
Prende gli anelli, inizia ad osservare con attenzione il piedistallo a piramide che muove in senso rotatorio i premi. Con un dito prende la mira e poi lo lancia lasciando tutti a bocca aperta.
« Evviva, c'è l'ho fatta! » Esulta lui con le mani in aria ed un sorriso vittorioso.
il responsabile prende il premio e glielo dà con tanto di congratulazioni.
Kaito poi va da Lisa. « Visto che ce la faccio! »
Lisa un po' invidiosa prende i suoi soldi, lo supera ed esclama al negoziante. « Ci provo anche io! » Le vengono dati gli anelli e pensa. - Come ci è riuscito? Non so...io voglio quel Tablet magari ci riesco! -
Kaito domanda a lei. « Tesoro che cosa cerchi di prendere? »
« Quel tablet, mi piace! »
« Beh è in alto devi fare un movimento preciso dosando la forza, sfruttando anche il vento e...»
« Ci riesco...»
« Ehm, certo... » - Per me non ci riesce, non è portata per cose simili... - Pensa lui dubbioso.
Lisa lancia il cerchio e tocca il premio ma non cade all' interno del quadrato.
Prova quattro tentativi ed esclama. « Ma è impossibile, come ci si può' riuscire!? È molto più semplice rubare. »
Kaito sospira e prende l'ultimo cerchio. «principessa , lo vuoi tanto quel tablet?,»
« Eh ovvio, mi serve, il mio cellulare con l'internet va lentissimo, si blocca e ...mi serve per leggere le notizie! »
« Beh, provo a prenderlo io se vuoi. »
« Ma è impossibile. »
Il ragazzo le soffia l'anello di mano decantando da fare saputello. « La parola impossibile per un mago non esiste, dovresti saperlo! »
« Uhm, ok...»
Kaito aspetta un minuto di tempo che la giostra faccia il giro completo poi prende la mira, lo lancia ed esso grazie al minimo vento riesce a piazzarsi dentro il quadrato senza toccare gli angoli « Alè! Preso! »
Lisa rimane strabiliata. « Wow, ma come cavolo ci sei riuscito?! »
« Magia! » Gli viene consegnato il tablet e lo dona alla ragazza. « Ecco, eh eh. »
Lei felice lo abbraccia forte. « Grazie mille! »
« Dai non è nulla, è stato pure pagato pochissimo!
Ah ti piacciono le case degli Horror? »
« N-No...»
Kaito non l'ascolta che la porta dentro dopo aver pagato il pedaggio.
Lisa ad entrarci ad ogni minimo rumore urla e si aggrappa forte al ragazzo mentre lui la rassicura che è tutto finto.
Una volta che escono da là, i due vanno fuori a pranzo in un ristorante.
« Kaito sei sicuro che non ti da fastidio? »
«Sicuro. Anche se vestita così non vai bene»
« Ah si, e come dovrei essere vestita? »
Il ragazzo si avvicina prende dalla tasca un lungo telo ci avvolge la ragazza e ci si infila dentro mentre lei dice. « hei ma... mi fai il solletico a ha ha ha ha.... hei no la c'è... kaito mi stai... aiuto...»
Si toglie e dice. « Wolà Lisa Elison vestita elegante, sei un amore. »
La ragazza ha addosso una camicetta lilla e una gonna mini color bianco con collant pesanti trasparenti.
« E tu mi hai toccata! »
« Ma ovvio come potevo non farlo se ti spogliavo? » Spiega con un sorrisino mentre entra nel ristorante.
Lisa s'imbarazza. « Tsk... meno male che stamattina hai detto che non te ne approfittavi eh. »
Lui mentre sceglie il tavolo esplicita. « Ma non dormivi ora, potevi benissimo mandarmi via. »
« Quando ero in intimo!? Ma sei impazzito?! Mi avrebbero visto tutti se ti scansavo!»
« Per questo potevo, perché non avresti mai rischiato di farti vedere khi khi. »
« Maledetto furbo! »
« E dai, io mi diverto a farti arrabbiare, guarda che faccina hai ora. » Le fa una foto con il cellulare. « Sì la metto come sfondo, e la mostro ai miei amici e dico “ Ecco la mia ragazza in versione imbarazzata, arrabbiata e stupita. »
« Ma vuoi che vengo presa in giro?!»
« Ma figurati... e poi ti difendo io! »

♦♦♦♦

« Il film è stato bello non pensi Ryan? » Domanda Lory mentre esce dal cinema con volto entusiasta mentre ripensa alle scene del film visto.
« Sì, devo dire che mi è piaciuto l'approccio della protagonista con l'antagonista.
Una storia drammatica ma tragica. Mi spiace solo per il figlio che sia morto in quel modo... »
« Eh già, alla fine c'è stata pure una storia d'amore anche se è finita male...» La verdolina un po' si rattrista perché forse significa che pure per lei andrà così con lui. Aggiunge chiedendo con la curiosità che le fa da padrone « Credi che sia così il dichiararsi? »
« Eh? » Lui non comprende bene che intenda dire.
Specifica a tono un po' basso. « Mettiamo caso che io decida di dichiararmi ad uno che appartiene ad un altro modo di vivere rispetto a me, mi rifiuterebbe? » Stavolta alza lo sguardo e gli si avvicina con un po' di rossore alle gote e gli occhi che brillano.
« Non saprei, dipende tutto da sentimenti che prova lui per te... ma di chi parli? Ti piace qualcuno? » Domanda sospettoso perché gli darebbe sui nervi se ella avesse un ragazzo in testa.
« No, ma che dici, è solo una curiosità. » Si giustifica per paura di essere scoperta
« Beh, comunque io sono abituato a rifiutare le ragazze; non mi pongo problemi se una mi piace mica glielo dico, glielo faccio capire e basta »
« D'avvero, e come? »
« Per esempio... quando tra tutte vedo solo lei e la porto via, quando la difendo e la prendo in giro.»
Lory ci pensa su e si accorge che lui è così nei suoi riguardi.
Lo fissa mentre cammina al suo fianco per il viale pieno di alberi che sono posti ai lati e pensa - Ma si riferisce a me? No, scommetto che è in generale.. -
Ryan un po' si morde la lingua interiormente per ciò che ha detto e riflette con sicurezza mentre guarda avanti i passanti - Ormai l'avrà capito, non è così stupida... ma allora perché non mi chiede se parlo di lei?
Possibile che gli serva la frase?
Va beh, si vede che non è il momento. -
♦♦♦♦


Nella sera tardi, Lisa viene accompagnata a casa da Kaito e così lui va all' agenzia di Goro dove lo sente esultare e gli spiega che è stato chiamato per fare da consulente per un nuovo videogioco.
Kaito gli fa le sue congratulazioni pensando che questo se lo meriterebbe Shinichi, pero' con un sorrisino non gli dice nulla anche perché è troppo felice di aver passato un intera mattinata e pomeriggio con la sua ragazza.
Va in camera di Ran e domanda. « Ran hai visto Conan?! »
La ragazza che sta al telefono con Sonoko, risponde. « È fuori con i suoi amici, dovrebbe tornare a momenti. » Riprende il cellulare e continua. « Eccomi, era solo Kaito, allora ti dicevo che domani papà...»
Kaito esce e si mette a cercare il bimbo e poi lo trova che gioca a calcio con i suoi amici. Lo osserva e pensa. -
E così non festeggia il suo compleanno nemmeno con una torta, mi spiace molto... beh ci penserò io. -

Conan dopo aver tirato calci al pallone e segnato goal battendo così la difesa di Mitsuiko e l'attacco di Genta, si riposa, ed Ayumi con un dolcissimo sorriso si congratula con lui. « Conan, tu sei un vero campione! »
« Me la cavo! » Il ragazzino guarda il tempo e si accorge che è già buio e pensa. -
Meglio che torno a casa, Ran sarà in pensiero. -
Da dietro di lui sente una mano che gli scompiglia i capelli e Ayumi sbraita. « Lascia stare Conan ragazzo pestifero! »
« Mph.... il bimbo fa davvero colpo eh... ad ogni modo devo parlargli! »
Conan si volta e vede Kaito. « Uhm, si adesso torno a casa, ti ha mandata Ran no? »
« Figurati, no, ti sto cercando per mia iniziativa! »
« Mmm e che cosa vuole uno come te da un bambino come me? »
« Se lo vuoi sapere seguimi no? » Senza perché lo prende in braccio e lo porta via. « Ve lo rubo un attimo! » avvisa i tre bambini che guardano la scena con stranezza.
Ayumi vicino a Mitsuiko commenta. « A me quello non piace affatto a voi? Ma vi rendete conto che non fa che stargli sempre appresso, non ha quelli della sua età?!»
« Forse è senza amici? » ipotizza Genta.
« Ma se non fa che lo spavaldo con le ragazze, l'avete visto a lavoro?»
« Dai lo vede Conan solo come un fratellino, pero' è strano non sono imparentati; devo dire che sembra quasi che lo tratti come un coetaneo più che fratellino... » Esprime Mitsuiko dubbioso con una mano sul mento.
« Già, forse gli ricorda un fratellino mancato » Ci scherza su Genta.
Ayumi arrabbiata afferma.« A me da fastidio quella sua arroganza, ma chi pensa di essere, fa il sorriso a cattivo gioco; detesto i falsi! Conan è così dolce e ingenuo come puo' farsi prendere in giro da un tipo così! Tsk... »
Genta con indiferenza « Per me ti scaldi per nulla, magari è un bravo ragazzo. »
« Non è vero, a me lui non piace! Tratta male Conan e si sbeffeggia su di lui prendendolo in giro! »
Contesta Mitsuiko per calmarla.« Ma devi ammettere che Conan lo lascia fare volontariamente. »
« Perché è un angelo, fosse per me gli pesterei i piedi a quello! »
Afferma Genta un po' agitato.« Ayumi sembri gelosa, lo sai? »
« G-Gelosa!? Che significa? » Domanda con curiosità
Spiega Mitsuiko da fare saputello.« Quando non vuoi che una determinata persona stia con un altra, anche tra amici si è gelosi...»
« Io non so cosa sia la gelosia, so solo che non mi piace che Conan sia trattato così da uno più grande.»

Kaito dopo essersi ben allontanato dai bambini, mette giù il bimbo che inizia ad informarlo « Lo sai che i miei amici non ti sopportano, specie Ayumi. »
Kaito fa le spallucce. « Se dovessi badare alle dicerie delle persone non sarei un ladro... » Prende le carte, le passa a lui poi esplodono ad un suo schiocco di dita. Dall' alto appaiono dei coriandoli e fronzoli, lui li guarda, abbassa lo sguardo e trova nelle sue mani un pacchetto.
«Ma cosa? »
« Buon compleanno Shinichi! » Esprime il mago con un sorriso amichevole.
Il bimbo sbarra gli occhi incredulo ed apre il regalo con occhi felici. « Te lo sei ricordato! Pensavo che non mi avessi comprato nulla! Se stato fuori per decidere cosa comprarmi, per tutto questo tempo?»
« Nah, solo un oretta eh eh...»
Conan Lo apre e trova come regalo un cellulare. « Ma è un cellulare. Quanto cavolo hai speso per me?! »
« Non si chiede mai il prezzo, allora ti piace? »
« Si, ma che me ne faccio di due cellulari? Non è un po' inutile? »
« Guarda ti ho rimediato una Sim, è a mio nome. »
« Aspetta ma perché? Ho già la mia. »
« Beh, per avvicinare Ran a te: lei ha il numero di Shinichi, e se ti chiamasse mentre ti squillasse il cellulare in tasca stando vicina a lei, avrebbe molti sospetti e non potrei salvare il tuo segreto, quindi usi un cellulare con la mia Sim-card per quando sei Conan così lei se ti chiamasse saprebbe dove trovarti usando il numero.
E poi se Ran volesse chiamare Shinichi usi un secondo cellulare e rispondi alla sua chiamata.
Il modello del cellulare che ti ho preso è diverso dal tuo vecchio, quindi non puoi sbagliare!
Allora ti piace, come regalo? »
Conan quasi commosso arrossisce lievemente e distoglie lo sguardo. « Beh, devo ammettere che certe volte sai sorprendere pure me...»
« Io so sorprendere chiunque! Ah, adesso vado che ho una fame eh eh...»
Conan mette il regalo in tasca, va a salutare i suoi amici che sono preoccupati e poi va verso casa di Ran assieme a Kaito dove iniziano a parlare di Lisa e Ran,
« Ah io e Lisa forse faremo un nuovo furto... Non so bene i dettagli, ma c'è una pietra che m'interessa da tempo... magari ci sfidiamo. » lo informa il mago.
« Chi lo sa... per adesso devo scoprire sugli uomini in nero, tu sai qualcosa dei tuoi nemici? »
« Nulla... ma prima o poi si faranno avanti! »
« mmm, se lo dici tu. »
I due entrano a casa di Ran cenano e poi dopo aver giocato assieme ai videogiochi vanno a dormire, prima di ciò Kaito scrive un messaggio di buona notte a Lisa che lei subito risponde dicendo che sta bene e che lo ama tanto.
Conan invece di nascosto infila nel suo nuovo cellulare la Sim con il suo numero di Shinichi mentre mette la Sim nuova sul suo vecchio telefonino salvandosi i numeri.
« Ran- Nee-Chan, mi sono scordato di darti il mio numero di cellulare. »
La ragazza che ha coccolato il piccolo, prende il suo celulare. « Infatti non so mai come chiamarti, e tu ti perdi sempre.»
Si scambiano i numeri e poi dormono assieme e Conan quando vede Ran dormire, con un po' di rossore in viso le prende le mani e gliele stringe per poi acchiocciolarsi accanto avvertendo il suo tepore.

Nella mattina seguente, Kaito si alza presto, fa colazione da solo e prepara qualcosa anche per gli altri lasciando un bigliettino.
Esce e corre verso la casa di Lisa dove deve aspettarla.
Alle 7.40 cioè dopo trenta minuti dall' arrivo di Kaito, si sente una frase di Lisa. «
Oh dio mio sono in ritardo!!!»
Kaito appostato su un muretto l'aspetta ridendosela mentre la immagina alle prese con i vestiti.
Con suo stupore la trova pronta entro due minuti e la sente sospirare con in mano un bicchiere di latte e una fetta biscottata. « Ah, meno male sono in tempo! »
Lei mentre avanza nota Kaito. « Che ci fai qui? »
Il ragazzo risponde. « Volevo accompagnarti a scuola. »
La ragazza termina il latte e mette in zaino il bicchiere. « Wow, aspetti da molto? »
Il ragazzo mente. « Sono appena arrivato da circa due minuti, non aspetto da tipo quaranta minuti eh eh...»
« Già, anche perché scommetto che mi prederesti in giro se fosse. »
« Eh eh, hai ragione. » La prende per la mano libera e la trascina verso scuola. « Dai andiamo. »

I due arrivano a scuola e nel mentre incrociano Ran che parla con Sonoko.
Lisa per un po' si separa da Kaito per salutarle e poi dice a loro le novità lasciando le due piacevolmente felici per lei, sopratutto Sonoko lo è, poiché da giorni si è penata per come ha stravolto le cose con le sue idee.

Kaito invece si mette ad aspettare vicino al suo armadietto dove ci sono alcune delle classi quinte che attaccano bottone con lui pero' non le bada e non accetta nemmeno le loro presentazioni o lettere dice solo. « Queste potete darle ad un altro, non accetto più nulla da nessuna se non dalla mia ragazza. Bye! » Detto ciò se ne va in classe.
Rina a vederlo lo saluta come al solito e lui la distanzia con falsi sorrisi.

Entrano Aoko ed Alan sorridenti più che mai per affrontare al meglio la scuola.
A susseguirsi arriva Lisa che vedendo Kaito preso a leggere un libro con la musica ad alto volume decide di fargli una sorpresa: si mette vicino a lui, si siede sulle sue ginocchia e domanda. « Che combini? Che ascolti? Mi fai sentire? »
Kaito rimane spiazzato e pensa. -
Ehm che ha detto?
Non ho sentito nulla. -
Si toglie un' orecchiante
« Puoi ripetere? »
Lisa così ripete e lui spiega. « Ah nulla, sound-track di videogiochi, t'interessa? »
La ragazza prende una cuffia dell' apparecchiatura e lo mette alle orecchie. « Dai vediamo se mi piacciono, tu non ascoltavi mai musica prima; è un nuovo hobbie? »
« Già, ma se vuoi per parlarti chiudo. » Lo sa che una ragazza detesta non essere ascoltata.
La fanciulla ci pensa su e comincia a ridere. « E perché dovrei? Secondo me è romantico, immaginati un bacio mentre ascoltiamo una canzone lenta. » Arrossisce subito al pensiero con un sorriso e Kaito non si fa scrupoli che sceglie una canzone e poi le dice. « Tipo questa? »
È una canzone all' inizio leggera poi sempre più armoniosa poiché gli strumenti appaiono a tempo perfetto rendendola magica.
« Sì, questa ad esempio è emozionante, perché l'hai messa? » Domanda curiosa.
Il ragazzo la tiene a sé e la bacia con passione e lei rimane piacevolmente sorpresa di una cosa simile.
La classe li guarda e cominciano a capire che quei due sono tornati assieme.
Rina s'ingelosisce assai pero' non può' fare nulla così rimane tra le sue mentre Akira cerca di distrarla solo che non ci riesce.
Alla fine di quel bacio della giovane coppia si sente il tossire di un adulto; è l'insegnante che spiega che la lezione ha inizio.
Lisa si stacca in imbarazzo e va al suo banco mentre il professore asserisce. « Complimenti, finalmente avete fatto pace, non ne potevo più delle vostre battibeccherie in classe. »
Lisa con un inchino. « Mi scusi, prometto che non disturberò più! »
Kaito asserisce. « Già, scusi anche da parte mia. »

All' ora di merenda Kaito si mette ad ascoltare musica mentre legge sul cellulare le notizie del giorno.
Intanto attorno a lui arrivano le sue fan e Lisa a vederlo un po' si rattrista: fa un sospiro e come se non fosse successo nulla rimane nel suo.
Dopo pochi secondi giungono da lei alcuni delle classi prime e quinte che si mettono a circondare la ragazza-

Kaito risponde alle sue fan. « Scusatemi ragazze ma non so nemmeno chi siete e poi sono impegnato, potreste lasciarmi stare? »
Lisa nel frattempo con sorrisi disagiati verso i suoi compagni pensa -
Aiuto! Come posso liberarmi di loro? Ma perché non gli dico chiaro ciò che penso, io non sono Seya sono Lisa ma questi parlano solo di Seya... stupidi, che ci vedete in quella ladra! -
Si sente poi tirare verso a qualcuno e si scontra con il corpo che già conosce e sente solo dire. « Lei è mia, se ci vedete Seya, potete anche lasciarmela stare dato che lei è Lisa!»
La fanciulla rimane senza parole arrossendo pensando. -
Da quando è così diretto? Di solito stava sempre per i fatti suoi quando accadeva... è davvero cambiato? Pero' ha detto ciò che da sempre avrei voluto dire- Pensa lei alzando lo sguardo.
« G
razie! » Risponde a voce scioccata.
Kaito poi vedendo come i suoi “rivali” indietreggiano se ne approfitta per portare Lisa fuori per stare con lei.

[Episodio 56- Chi è il colpevole clicca QUI]

Ran, Goro e Conan verso le 15.00 vanno in un Hotel.
Là Goro deve fare da consulente ad un videogioco che si chiama “ Scoprite il colpevole con il Detective Goro” È un gioco in cui i protagonisti trovano un corpo privodi vita in un edificio nello stile West e devono scoprire il colpevole, e ogni tanto incontrano il detective Goro che fornisce degli indizi per risolvere il caso.
Conan pensa che è ciò che fa lui con Goro per farlo diventare famoso.
Intanto si presentano là pure Kaito che è accompagnato da Lisa. Loro hanno deciso durante la ricreazione a scuola, di andarci perché Lisa stima molto Goro come detective poiché è ignara che dietro tutto ci sia il piccolo Conan, e Kaito con pazienza sta al gioco.
Goro Non si sente molto bene e così Ran preoccupata lo rimprovera leggermente. « Hai un aspetto davvero orribile, non avresti dovuto esagerare così tanto ieri sera. »
Kaito lo guarda ed informa Lisa. « Il tuo idolo sta male. »
La fanciulla si preoccupa e va ad assistere l'uomo.
Goro risponde alla figlia. « Beh, in fondo ho bevuto soltanto qualche bicchierino di... aspetta cosa era... Ah sì, Gin e Vodka!»
Lisa gli dà un bicchiere d'acqua. « Ma cosa beve, ci credo che sta male, coraggio le do una medicina! » Prende dalla tasca una pastiglia e la fa sciogliere nell' acqua. « Beva! »
Conan invece mormora vicino a Kaito « Gin e Vodka... sono i nomi in codice di quelli che mi hanno rimpicciolito. »
Kaito borbotta. « Che nomi strani... Sono liquori! »
« Me ne sono accorto.»
Goro intanto beve la medicina e si ristabilisce. « Accidenti ma cosa è una pozione magica, mi sento molto meglio, grazie mille Lisa! Lo sai che sei bellissima oggi? »
« Ma che dice , lei mi lusinga eh eh...»
Kaito socchiude gli occhi e la trascina. « Vieni tesoro lasciali fare la fila in pace. »
Lisa esprime. « Ma hai visto ha detto che sono carina! Detto da uno così in gamba mi sento speciale. »
« Mmm... Quello non sa manco indovinare i miei indovinelli, non è così capace! E tu lo stimi che razza di collaboratrice sei? »
« Mmm , ma è simpatico, è diverso da Shinichi eh eh... sai parlare con Goro sembra di parlare con Alan »
« Perché è un incapace...»
Lisa si arrabbia e gli pesta un piede. « Ma se risolve dei casi complessi, è in gamba quanto Shinichi! »
Il ragazzo con una vena pulsante sulla testa, chiude gli occhi. « Fai male pazza sadica che non sei altro! »
La ragazza lo prende in giro. « Tsk, e tu sei solo geloso perché stimo un altro.»
« Geloso?! Io cerco solo di aprirti gli occhi! »
« Allora leggiti i giornali e noterai quanto Goro sta diventando famoso! »
« Mmm... e va bene, sì hai indovinato, sono geloso. » s'inventa pensando –
Non posso dirgli di Conan.
Perché deve essere così presa in giro, mi da sui nervi...Non voglio che poi rimanga delusa... Ma non posso dirglielo... Ah, scusami. -

« Ah ecco...» Asserisce Lisa e lo abbraccia forte confessando. « È vero stimo Goro, ma non è comparabile alla stima e amore che provo per te! Quindi non fare il geloso, che tu sei il mio amato mago e mai nessuno potrà eguagliarti! »
Kaito rimane colpito al cuore e s'imbarazza. « Ehm, o-ok » e pensa -
ah, come ci riesce a farmi stare così, ho il batticuore, mi farà avere un infarto! - E fa dei respiri profondi per calmarsi.

Dopo che Goro, Conan e Ran prendono i loro numeri alla reception vanno alla sala giochi dove trovano Lisa e Kaito che si sfidano e li sentono dire
« Amore, non mi batterai! »
« Ma sta zitto scemo, hai vita rossa mentre io gialla! »
La partita termina con la vittoria di Kaito e lui si gasa moltissimo mentre Lisa scottata dalla sconfitta cerca di non pensarci.
Poco più tardi, giungono Conan e Ran che si mettono a fare una sfida ad un videogioco di lotta
La gara la vince Ran e Conan non contento le chiede la rivincita.
Lisa fa il tifo per Ran « Forza Ran ribattilo che sei la migliore!!»mentre Kaito per Conan « Conan se perdi ancora ti ridicolizzo per tre giorni interi! »
Ran esaltata mentre preme i tasti. « Prendi questo, e questo, e questo!! »
Il bimbo in difficoltà perde e così Kaito si mette a prenderlo in giro. « Sei così novellino. »
Il bimbo sbraita offeso. « Chiudi il becco, vuoi una sfida!? »
« Tsk, dura la sconfitta eh. »
« Se ti batto la smetterai di trattarmi come un bambino e mi trattera da pari intesi!? »
« D'accordo, è impossibile che perda contro un bimbo!»
Ran esulta con Lisa. « Urrà ho vinto, vinto!! l'ho battuto un' altra volta!»
« Bravissima!»
Kaito si mette al posto, inserisce le monete e da avviò alla partita contro Conan.
La gara all' inizio sembra a vantaggio di Kaito ma poi il bambino, forse per allenamento con Ran per la precedente gara, riesce a batterlo lasciando il mago senza parole.
« Sìì ti ho battuto! » Esulta l'occhialuto con vanto mentre mentalmente sbeffeggia il rivale.
Kaito si giustifica « La fortuna del principiante. »
Conan si avvicina all' orecchio di lui e mormora. « Adesso la smetterai di trattarmi con superiorità, in fondo sei KaitouKid, un' uomo di parola giusto? »
Il ragazzo rassegnato risponde. « Io sono solo Kaito. »
Conan continua la sua provocazione. « Allora posso dirlo ai miei amici che ho battuto uno di diciasette anni? Posso dirlo a scuola?»
Il castano si alza e lo indica. « Molto bene, hai vinto! Lo ammetto; forse puoi battermi a questo, ma in ben altro non ci riesci! Avrai la tua parità e il rispetto, ma non mi eguaglierai mai, Conan Edogawa!» Va da Lisa e la prende per mano. « Andiamo mi sono stancato di giocare con Conan! »
Lisa un po' ride ma non dice nulla.
Kaito va verso un gioco di forza ed aspetta la fila borbottando. « Non posso credere di aver perso con uno uno che appena fa le elementari! »
Lisa cerca di consolarlo. « Beh, lo sai no, i giovani di oggi hanno più praticità con la tecnologia. »
Il ragazzo sbuffa pensando. -
Parliamo di Shinichi!!! Non posso, non lo accetto! -
Intanto davanti a loro ci sono due uomini che giocano a punchingball:
uno di loro ha la maglietta arancione, la carnagione scura ed è di stazza larga.
L'altro compagno Si prepara per tirare il pugno verso il gioco e totalizza un punteggio di 246 punti illuminando le prime luci.
L'amico commenta. « Non male ma se superavi i 250 punti le accendevi tutte.» Poi va a chiamare Hideiaki un uomo alto vestito con la divisa da lavoro color grigio. Si toglie la giacca, la dà all' amico e si prepara per giocare.
Ran avvisa Conan. « Guarda Conan adesso ci prova Hideiaki! » Ran e Conan lo conoscono perché prima quando stavano alla fila, si erano imbattuti in lui che aveva una valigetta ventiquattrore.
Hideiaki fa 348 punti così facendo vengono illuminate tutte le luci della piattaforma.
Ran domanda a lui se pratica qualche sport e lui risponde che praticava la boxe, poi l'amico di Hideiaki chiede a Ran se vuole provare,lei accetta e Kaito la guarda e la sente urlare mentre assesta il pugno. « Hiyaaaa torna subito a casa Shinichi!!! »
Kaito rimane spaventato e così pure Conan mentre Lisa con voce dolce le dice. « Ran sei fantastica! Io per fortuna non sono più arrabbiata eh eh...»
Ran fa un sospiro e passa il guanto a Lisa. « Prova, sfoga molto! »
« Ma dai, io sono una ragazza...ehm intendo non sono violenta eh eh...»
Kaito asserisce. « Lisa è debole figurati se fa questo. »
Lisa prende un elastico. « Pero' forse non hai torto, tentare non costa eh eh...»
Kaito la vede chiudere gli occhi un attimo mentre lui pensa. - Perché mi sta facendo i brividi di paura? -
Lisa poi riapre gli occhi e urla. « Syo non t'azzardarti mai più a baciarmi!!!» Tira un pugno univoco e totalizza il punteggio 490 » Lasciando Kaito strabiliato. « … W-Wow, sei fortissima!! » e pensa. - Nota del giorno tenere Lisa lontana dal Karate. -
Lisa fa un sospiro e conferma a Ran. « Hai ragione aiuta molto eh eh...»
Intanto Ran invita Conan a provare ma lui dice che deve andare in bagno, così Hideaiaki lo accompagna.
Kaito invece vedendo che Lisa e Ran hanno iniziato a fare comunella fa un giro per l'hotel pensando. - Che noia, adesso Lisa starà con Ran ed io dovrò rimanere solo... va beh devo provare un trucco pero' mi serve il bagno khi khi. -
Cerca il bagno, ci va e poi esce e svoltando l'angolo sente Conan dire inginocchiato a terra .
« Scusi signore, le dispiace spostare il piede? Se no non riesco a prendere i miei soldi. » E nel frattempo piazza una microspia sotto la suola delle scarpe dell' individuo.
L'uomo tira un calcio al bambino. « E togliti di mezzo moccioso!»
Kaito che assiste a tutto, va verso Conan di corsa, ma si ferma non appena sente un odore fortissimo provenire dall' uomo e pensa. - Cosa è, dove l'ho già sentito? -
L'uomo va per la sua strada mentre Conan spiffera a Kaito. « Quello è in collegamento con Gin e Vodka, li ho sentiti prima parlare al telefono.»
Kaito ascolta impercepibilmente il bambino perché non rammenta dove abbia sentito quel odore.« Conan che tu sappia quei due tizi avevano un odore forte tipo qualcosa di speziato? »
« No, al massimo di tabacco, ma vedi ero tramortito non ricordo nulla. »
« Ad esempio lo hai sentito l'odore di quel uomo? A te cosa ricorda? »
« L'incenso! Comunque ora vado a scoprire dove si dirige. »
« beh da quella parte o c'è il bagno o le scale d'emergenza...» informa il mago.
Conan attiva il segnale tramite i suoi occhiali che Agasa ha modificato. « Io lo inseguo, mi porterà da loro! » Si mette a correre e poi aspetta di fianco al bagno pensando. - Sono sicuro che mi porterà da loro; ormai non hanno scampo! -
Kaito prende un attimo le foto del file di quella memory card che lasciò il padre di Lisa alla figlia prima della sua morte e legge.. - Alcune testimonianze, hanno notato delle persone vestite di nero aggirarsi per il Perkel shop di Beika, ma non si sa nulla a loro riguardo, si sa solo che agiscono usando la via chatt e telefono. Sono armati e li si riconosce perché tutti hanno lo stesso profumo il tabacco fuso all' incenso, ed entrambi sanno crip

are file. Si pensa che siano un' organizzazione, altri invece dei terroristi; non si hanno molte dichiarazioni a proposito.
Kaito riflette.- Non so, più che incenso sembrava tabacco con incenso ma non vorrei sbagliarmi... -
Decide d'inseguire Conan e sente una forte esplosione così domanda al piccolo che rimane grafitato da una scheggia di pietra. « Ma che è successo? »
Il bimbo si mette a correre all' interno del fumo mentre iniziano a seguirlo altra gente conosciuta prima.
Kaito curioso osserva le mosse del bimbo e nota come lui trovi una scarpa
Conan in quella scarpe, nota che c'è la sua microspia messa pochi istanti fa all' uomo in nero e pensa. - Ma questa, è la scarpa che indossava quell' uomo! È rimasto vittima di quell' esplosione!-
Si sente dire alle spalle. « Dammi retta piccolo non puoi restare qui, è pericoloso. -
Conan sferra un pugno a terra pensando con rabbia. - Perché?! Proprio adesso che avevo una traccia che poteva condurmi a loro!-
Kaito fa una deduzione. - Perché mai è così furioso? Non sarà cquel tipo che potrebbe essere legato a chi ha ristretto Conan? -
Va vicino al ragazzino e lo conduce via. « Dai vieni, arriverà la polizia tra poco. »
Conan sbraita. « Maledizione! C'ero quasi, mancava poco e avrei saputo tutto, li avrei trovati; invece no, quello si è fatto saltare in aria! »
Kaito contrariamente al piccolo, si dimsotra più indiferente. « Quindi è persa... va beh, ne troverò un altro. Comunque adesso che farai? »
« Risolvo questo caso e poi vedrò di scoprire chi l'ha eliminato, e mi farò dire tutto! »
« Lo sai secondo le informazioni raccolte dalla SD l'organizzazione che cerco ha un odore particolare: incenso fuso al tabacco, in più usano il telefono e la via chatt oltretutto sono sempre in nero. Particolarità che corrispondevano a quell' uomo, quindi dopo mi devi dire se scopri qualcosa, perché potrebbe essere che riguarda anche la mia ricerca e quella di Lisa. »
« Io non vi mando contro di loro, è troppo pericoloso! »
« Siamo in accordo che avrei mantenuto il tuo segreto, ma a patto che qualunque informazione avessi su chi ha ucciso mio padre me la dessi, se no perdonami dico a Ran tutto e così anche a Lisa! »
« E così le metti in pericolo! »
« Shin, devo ricordarti che io e Lisa lo siamo già solo per ciò che facciamo, non gli cambia se ha un nemico in più! »
« Da quando la pensi così? »
« Da oggi, perdonami se sono meschino, ma preferisco dire la verità piuttosto che mentire a chi amo! Pero' se mi dai dritte o informazioni, posso anche mentirle!»
«Hai vinto, ti farò sapere le cose! »

Intanto Lisa viene a sapere della tragedia avvenuta in bagno grazie all' intrusione di Megure che è andato in bagno per svolgere le indagini sul caso.
« Una bomba? » Domanda Megure ad uno della scientifica
« L'esplosione è avvenuta nel bagno vicino alla finestra, probabilmente l'ordigno era piazzato dietro la porta»
« Quindi avrebbe potuto colpire chiunque»
« C'è soltanto una vittima»
« Siete riusciti ad indentificarla? »
«È difficile viste le condizioni del corpo. »
Megure poi domanda se qualcuno ha visto qualcosa di sospetto così Conan si fa avanti e spiega che ha visto la vittima dell' esplosione e che lo ha sentito dire “ Oh no, non si apre, ecco si è aperta. »
Megure così ipotizza. « Probabilmente sta a significare che l'esplosivo è stato davvero piazzato dietro la porta. »
poco più tardi arriva Lisa che sta cercando Kaito, quando lo vede domanda. « Kaito, hai sentito dell' esplosione, tu hai visto qualcosa? »
« Non esattamente, ma Conan ha visto molto, comunque non preoccuparti ok? » Ritorna a guardare la scena e nota che uno della scientifica ha trovato una chiave e un logo piegato.
Il presidente dell' azienda si fa avanti e spiega che quello è il logo della sua Ditta. Conan così inizia a ricordare che aveva visto la vittima prendere la valigia con il suo logo.
Kaito forse per esperienza va dall' ispettore Megure e gli fa notare. « Scusi se glielo chiedo, ma se l'esplosione era avvenuta dalla porta, come puo' un logo piegarsi così? »
Megure spiega. « Molto probabilmente era un' esplosione forte, così tale da riuscire a piegarla. »
Lisa s'intromette e dice la sua . « Mi spiace contraddirla ma se fosse stata così forte avrebbe preso non solo il bagno ma anche il restante del posto. Pare che la bomba sia stata fatta solo per un piccolo circolo di spazio, infatti solo una parte del bagno è stata colpita dall' esplosione! Perciò non sta in piedi la sua deduzione.
Un logo di metallo di quella resistenza può' essere piegata solo se l'ordigno fosse stato ai suoi angoli molto vicino! »
Conan a sentirla pensa. - È intelligente! Comunque ha ragione, pero' il piegamento è errato; se lo scoppio fosse avvenuto all' esterno, e mettiamo caso sia stato molto potente, la targhetta avrebbe dovuto piegarsi dalla parte opposta, invece non è avvenuto. L'esplosivo era all' interno della valigetta, la bomba era diretta a quell' uomo, qualcuno lo ha eliminato intenzionalmente ; il colpevole è l'uomo che gli ha passato la ventiquttrore- Si mette a correre fuori – Lo scambio doveva avvenire al guardaroba, il colpevole e la vittima si sono scambiati i contrassegno, è così! -
Perciò Conan inizia a fare le sue indagini.
Intanto Kaito per correttezza porta Lisa fuori dall' edificio e la informa. « Senti tu avevi vicino a te Henry in questi giorni vero? »
Lisa abbassa il capo. « Non lo nego, come lo sai? » Domanda con curiosità.
« Semplice, il giorno in cui quel biondino ti ha baciata, io in mattinata sono andato in camera tua e tu dormivi; insomma, ho saputo che cercavi informazioni per sapere quando avresti potuto vedere Henry, e hai scelto il giorno dell' inaugurazione del film sull' immagine di Kid. »
« Sì, lo ammetto sono stata da Henry e ho saputo da lui che io ci avevo già parlato! Adesso mi dici come ti sei permesso di travestirti da me con davanti Conan? »
Il ragazzo viene dirottato dai suoi piani e così cerca una soluzione momentanea. « Volevo sapere se Henry era amico o nemico, poi accidentalmente quando mi ero travestito da te ho incontrato Conan. Per non metterlo nei guai gli ho detto di giocare con me a fare il finto cuginetto e lui ci è stato. Ecco, Conan non sapeva che io ero in Kaito » S'inventa per proteggere l'amico.
« D'accordo... comunque non mi ha detto molto, se non che non devo parlargli se no finirebbe sia io che lui nei gui! E ha menzionato che la pietra era in una grotta a Saint' Tal, ma non ne esistono da quelle parti, quindi si riferiva ad altro... »
« Questo non me lo ha detto, comunque è un indizio che sta a significare di tutto, ma almeno è sicuro che si tratta di un luogo buio!
comunque ricordi se aveva qualcosa di forte addosso, un profumo o altro? »
« beh, non ci ho fatto molto caso, ma sono sicura che avesse un odore che mi creava nausea, per questo ero vicino alla porta perché non riuscivo a stargli vicino. »
« Era simile all' incenso? »
« Un odore dolce molto speziato mescolato al tabacco di sigaretta, sì aveva una cosa simile; perché me lo chiedi? »
« Beh rileggendo le informazioni rilasciate dalla SD nostra, pare che siano questi i segnali per riconoscere l'organizzazione che stiamo cercando. »
« In più Henry era vestito di nero... ma lo sappiamo già che è là dentro, pero' mi ha protetta, lui sa che sono Seya. »
« Per questo non lo tocco od altro, ma non mi ci fido proprio! Comunque quell' uomo che è stato ucciso nell' esplosione, credo che fosse legato ai nostri nemici »
« Pero' è stato eliminato non possiamo saperne molto... mi sa che siamo a punto e a capo. »
« Non proprio se scopriamo il colpevole possiamo risalire a chi gli ha dato quella valigetta, perché anche tu pensi che era al suo interno la bomba, vero? »
« È quello che ho detto! Ma non so se è giusta come teoria... Comunque mi sa che rinunciamo ad andare al cinema vero? »
« Ci andremo dopo, ora dobbiamo sapere chi ha dato la valigia a quel tipo, perché io l'ho visto e non sembrava uno dei dipendenti dell' azienda! »
« Beh, allora torniamo e aspettiamo che Goro risolva il caso. »
«Bene.»

Conan intanto viene a scoprire come si sono svolti i fatti, così cerca di narcotizzare Goro, pero' non ci riesce perché Ran viene colpita al suo posto senza addormentarsi e ciò lascia Conan molto in difficoltà poiché non s come addormentare Goro e l'unica soluzione è quella di recuperare l'ago anestetico che si è piazzato sui pantaloncini corti della ragazza.
Il bimbo senza pensarci ci mette la mano sopra toccandole il sedere e lei urla sferrando un calcio che Conan lo evita per un soffio. « Maleducato che non sei altro! »
Lisa vede la scena e si mette a ridere. « Kaito, quel bambino a furia di parlarti sta prendendo da te i tuoi difetti. »
Kaito mormora. « ma quali difetti! È normale per chi è fidanz...ehm giusto devo insegnarli altro. »
Ran domanda a Conan. « Non dirmi che sei stato tu! »
Lui si giustifica. « Scusa Ran vedi c'era un insetto sui tuoi pantaloncini e io volevo solo... ah, adesso potresti togliere il piede dalla sua faccia» Spiega indicando Goro che è stato tramortito dal piede di Ran rimasto sulla sua faccia.
« Oh, scusa non volevo! Papà è tutto apposto, come stai? » Dice Ran mentre Conan si piazza dietro per poi impostare il suo farfallino sulla frequenza vocale del detective Goro. « Tutto bene figliola, il tuo calcio mi ha illuminato!»
Ran non capisce mentre Lisa prende Kaito ed afferma. « Guarda ora Goro risolverà il caso! »
Kaito guarda con indifferenza il detective pensando. - Shinichi lo sta per risolvere... beh almeno saprò contro chi andare una volta scoperto il colpevole! -
Conan usando la voce di Goro chiede all' ispettore Megure di richiamare gli ospiti.
Megure spiega che non può' perché non si sa se sono state piazzate altre bombe dall' attentatore, ma Goro dice che non c'è pericolo in quanto la prima bomba non era in nessun luogo se non all' interno della valigetta ventiquattrore.
« Signor Hideiaki sto parlando della sua ventiquattrore che lei conserva così gelosamente la consegni all' ispettore.»
Tutti gli occhi vengono puntati su Hideiaki che si rifiuta di consegnarla a Megure, uno dei suoi colleghi esclama che così facendo alimenterebbe solo i suoi sospetti verso di sé. accidentalmente la valigetta si apre facendo cadere molti soldi pero' uno dei tre sospettati inizia ad urlare ed ad accucciarsi a terra tremante.
Conan che assiste tutto esclama sempre facendo le veci a Goro. « bene, adesso finalmente è tutto chiaro.
Signor Hironobu, avanti confessi è lei il colpevole lo ammetta»
Megure non comprende e chiede. « Io non capisco, perché non ti spieghi meglio? »
Kaito bisbiglia a Lisa. « Tu che ne pensi? »
Lisa dubbiosa risponde. « Mah, pare quasi che sia stato effettuato uno scambio... pero' sono curiosa di sentire il detective in trance; sai è la prima volta che lo vedo all' opera! »
Kaito sospira e sta zito ad ascoltare.
« È così, la targhetta metallica con il logo della società che è stata rinvenuta sul luogo dell' esplosione era sformata verso l'esterno, e questo vuol dire che lo scoppio proveniva dall' interno della valigetta; in altre parole la bomba era collocata dentro la ventiquattrore»
Di seguito Megure ipotizza che le ultime parole della vittima erano riferite al fatto che non riusciva ad aprire la valigetta così Conan continua.
« Dopo di che si è accorto che era inutile perché era già aperta»
Megure poi si gira verso l'accusato. « Perciò era stato lui a consegnare alla vittima la valigetta con la bomba.»
Conan chiarifica usando Goro. « Non esattamente ispettore, infatti è stata la persona che aveva stretto un patto con quell' uomo vestito di nero, in altre parole è stato il signor Hideiaki non era così?
Erano d'accordo che avrebbero lasciatole ventiquattrore al guardaroba appena arrivati all' albergo, dopodiché si sarebbero scambiati i numeri per ritirarle.
Dunque, Il signor Hideiaki, Koiji e il signor Hironobu, hanno depositato le loro ventiquattrore dopo di me e prima di mia figlia Ran; infatti ho avuto il numero novantasei mentre lei il numero cento, quindi avrebbero dovuto prendere i numeri compresi tra il novantasei e il cento, cioè il novantasette, novantotto,novantanove. Quando invece il signor Hideiaki è andato a ritirare la ventiquattrore ha presentato il numero centoventiquattro. Conan poi ha sentito la guardarobiera che diceva alla vittima il numero novantotto. Probabilmente devono essersi scambiati i numeri quando Conan accompagnato dal signor Hideiaki, per caso abbia urtato quell' uomo vestito di nero, che dopo aver ritirato la valigetta ha controllato il contenuto, e non appena l'ha aperta...»
Megure poi domanda del perché la chiave non entrava nella serratura e Goro risponde che non era quella giusta in quanto il signor Hironobu aveva già scambiato la sua valigetta con quella del signor Hideiaki, infatti all' interno della sua ventiquattrore aveva piazzato la bomba con cui aveva deciso di togliere di mezzo il signor Hideiaki . Ipotizza che molto probabilmente aveva scambiato i contrassegni quando lo avevano chiamato per colpire il pungebool per una dimostrazione di forza.
Dopo poco tempo il colpevole confessa e così Conan inizia a fare domande a Hideiaki. « Ma adesso devo farle ancora qualche domanda signor Hideiaki,»
Lisa mormora. « Kaito, quindi è Hideiaki che sa del mittente della valigia no? »
Il ragazzo la zittisce « Shh, lascia parlare Goro...» - Pensa dai fagli quella domanda, così scopro la verità! -
Conan domanda. « Quell' uomo alto, vestito di nero con cui doveva scambiare la sua valigetta, le dispiacerebbe dirmi chi era, lo conosceva bene? »
« Beh ecco vede io...» borbotta Hideiaki perplesso.
« Si rende conto che gli altri componenti della banda la cercheranno per aver mandato all' aria il vostro accordo?
Secondo me, farebbe molto meglio a raccontarci tutto quanto e chiedere la protezione della polizia»
« Ma io non so assolutamente niente lo giuro, l'unica cosa che posso dirvi e che l'ho incontrato sempre nello stesso locale: un bar di Beika, l'ultimo piano del centro commerciale, il locale si chiama Coktail! »

Si sente da lontano. « Kaito ma dove vai?! » lei inizia a inseguirlo e dice alla ragazza. « Si va in quel bar, forse sono ancora là e poi scopriamo se sono legati a noi o meno! »
La fanciulla lo insegue. « Ma siamo senza difese, e se ci attaccassero? »
« Dobbiamo solo vederli e mettergli un microfono, di certo non vado allo sbaraglio! »
Intanto Conan da una strada secondaria prende una scorciatoia e raggiunge il luogo prima degli altri due – Eccomi finalmente sono arrivato-
Prende l'ascensore e selezione l'ultimo piano.
Kaito e Lisa invece rimangono con l'ascensore chiuso così prendono le scale d'emergenza e si mettono a fare i venti piani di corsa.
Al ventesimo piano si sente un grande boato e quando aprono la porta vedono il piccolo Conan fermato da un uomo che gli dice che è troppo pericolose e lui urla. « Mi lasci, io non sono un bambino, mi lasci andare! »
Lisa va avanti ma Kaito la ferma. « Lascia stare, hanno eliminato ogni prova del loro passaggio...» Spiega con rammarico e rabbia
Lisa borbotta incredula. « E quindi siamo senza tracce ora?! »
« Già, significa che alla fine potevamo avere ragione... »
« Accidenti! »
I due escono da là e così anche Conan.


Angolo autrice: spero vi sia piaciuto questo capitolo^^ alla prossima.





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Capitolo 16
*** Sospetti ***


GENERE CAPITOLO:

Trama

sospance,mistero


RATING

verde


PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.

Kaito, Lisa, Conan.


Secondari.

Aoko, Alan,  Akito


Comparse
:
 Sana, Rina, Goro, ichigo,vittima, colpevole.

Angolo autrice:
Scusatemi il ritardo, grazie per le ecensioni e il sostegno che mi date.
in questo capitolo ci sono tre episodi di cui due sono scrtturati in modo superficiali,
per i dettagli sui casi degli episodi 57 e 58 vi vedete i video.
Spero vi piaccia^^

Episodio 57- Mistero sul treno

Episodio 58- L'impresa di pulizia 


    Episodio 59- Il club di Sherlock Holmes





Capitolo 16
-






Lis
a si trova alla campestre, chiusa assieme alle sue compagne di classe nello spogliatoio femminile: ha le pareti bianche, degli appendini color ferreo, il pavimento è bianco latte mentre le pareti sono a piastrelle bianche con dei disegni a strisce color oro.
Lei sta a destra di Aoko che non fa che guardarla ma non solo, perfino Sana la osserva, e la prestigiatrice che è molto curiosa non resiste nel non chiedere il perché la fissino.
Sana risponde mentre si mette i pantaloncini corti con sotto collant pesanti trasparenti. « Beh, sono contenta che tu stia meglio, hai gli occhi più sereni e spensierati, prima eri così morta. »
In effetti è vero, Lisa si sente parte di un sogno che crede che molte vorrebbero vedere realizzarsi, peccato che nessuno sa cosa realmente l'angoscia: la paura che gli anni passino, ma ovviamente maschera tutto in un sorriso ad occhi felici per non preoccupare nessuno.
Aoko invece risponde muovendo le braccia facendole così notare quel braccialetto che per qualche strano motivo attrae molto la ladra in versione studentessa. « Beh, io ti osservo perché voglio che vinciamo la gara, e sto valutando se tu possa farcela o meno. » Già, perché loro hanno da fare una sfida contro i ragazzi della classe: questa è stata un' idea del professore di ginnastica poiché ha visto quanto loro siano pigri; almeno la maggior parte della classe.
La gara si divide in tre discipline: corsa, forza, salto.
Le ragazze del gruppo femminile, si analizzano tutte per capire chi sarebbe meglio scegliere in quelle discipline dato che ad ogni sfida dovrà essere espressa una persona come rappresentante del gruppo.
Le studenti oltre a bisbigliare tra di loro creando dei minuscoli gruppi dotati di una Leader, analizzano Lisa che la raggiungono non appena finiscono di vestirsi per criticarla dicendole che Kaito sarà sicuramente scelto come rappresentante del gruppo e che lei no in quanto la credano in capace in tutte e tre le sfide anche se molte di loro hanno visto la sua particolare agilità.
Lisa sa che non è vero, ma per non destare sospetti verso Rina concorda con loro assumendo un viso da ebete.
Sana s'intromette perché le dà sui nervi chi giudica senza sapere oltretutto se sono spinte dalla gelosia. « La lasciate stare? Lisa sarà anche piccina e bassotta, ma in confronto a voi ha molta leggerezza, ed è bellissima ed ha un ragazzo dolcissimo; quindi zitte e sparite nella vostra invidia! »
Molte ragazze la guardano con riluttanza, probabilmente le ha infastidite, ma a lei non importa.
Viene attaccata e etichettata come una che non si fa i propri affari.
Arriva Aoko a dire a tono affermativo. « Non può' farsi gli affari suoi quando una sua compagna viene derisa, non è bello criticare le capacità di chi non conoscete! »
Lisa e sana rimangono un po' stupiti per ciò che la loro compagnia abbia detto.« Grazie. » asseriscono insieme.
Le altre ragazze a vedere Nakamori contro di loro li ferma anche perché Rina che ha assistito alla scena, si fa avanti per farle smettere.

Nello spogliatoio maschile che è composto un po' come quello femminile solo che il pavimento è di color verde, Kaito si veste velocemente per non farsi scegliere come rappresentante perché proprio non gli va di mostrarsi in una disciplina che potrebbe alimentare a Rina ed Alan dei sospetti su di lui.
Akito viene praticamente ignorato dai compagni in quanto non ha mai mostrato il suo segreto allenamento a nessuno se non alla stessa Sana.
Dopo dieci minuti di martellamento di suppliche da parte dei ragazzi nei confronti di Kaito, impazzisce e domanda seccato. « Perché volete vincere? È solo una stupida gara! »
Oggi durante il tragitto in bus lui non è stato particolarmente attento quindi non può' sapere cosa ha detto l'insegnante.
« Se vince il rappresentante di una delle due squadre il gruppo
sarà esonerato per due settimane intere dai compiti per casa! » risponde uno dei compagni.
Kaito ridacchia un po' spiegando con sicurezza. « Lisa farà di tutto per vincere, la conosco per lei una frase simile significa niente matematica e lingue straniere. »
I ragazzi lo guardano alienati per come abbia tirato in ballo la loro beniamina segreta, ma per convincerlo tentano di non mostrarsi interessati.
Akito invece a braccia conserte si mette vicino a Kaito ed asserisce. « Anche Sana la penserà così benché in lingua straniera sia brava. » Si volta verso i ragazzi e si propone. « Se ci tenente posso rappresentarvi io, sono veloce anche se non sembra. »
Kaito lo indica. « Ed è molto agile nei riflessi, dovreste scegliere lui! »
Akira poi si propone alzando la mano. « O se no scegliete me, sono molto bravo nel salto in lungo! »
I compagni rimangono a pensarci e poi dopo due minuti di scelta dicono « Akito per la forza, Kaito velocità, Akira il salto! volete? »
I tre chiamati si guardano per poi annuire. « D'accordo! »
Alan borbotta. « Io nella corsa sono meglio, perché non mi scegliete? »
Uno di loro compagni risponde sbeffeggiandolo. « Non sai prendere Seya, ti lasci scappare kid, come puoi pensare che ti scegliamo? e poi stai sempre a giocare con Nakamori che non fa nemmeno sport, e così anche tu...»
Alan si arrabbia e sbraita. «Hei, forse non prenderò Seya, ma grazie a lei ho sviluppato una notevole velocità di corsa! E poi non parlare così di Aoko, non farà sport ma è molto brava, ok inciamperà, ma è così tenera quando cade. »
Kaito che ha avuto da un po' di giorni dei sospetti sulla relazione di quei due domanda. « Scusami, ti sei fidanzato con Aoko? »
Alan arrossisce e grattandosi la testa domanda. « Si nota molto? »
Akito intanto se ne va mentre Kaito risponde al verdolino « No, per questo ho chiesto; a me non sembrate una coppia ma se ci sei fidanzato...posso dirti solo questo. » Si avvicina e con occhi d'avviso gli sussurra. « Falla soffrire e te la vedrai con il sottoscritto! »
Alan arriccia le labbra. « ok, sta tranquillo! Di certo non guardò le altre come fai tu.»
Kaito precisa. « facevo! Comunque sei avvisato.» Esca dalla stanza pensando - Ma allora è tutto vero, quei due adesso sono una coppia, beh, non mi dispiace, se Aoko sarà felice, lo sarò altrettanto. -

Tutti escono dagli spogliatoi e si presentano fuori all' aperto: l'area è mite tra il freddo e il caldo, il tempo è un po' nuvoloso, tuttavia nessuno se ne accorge eccetto due che sono Lisa e Kaito poiché loro devono stare attenti a queste temperature per non riammalarsi come prima.
L'insegnante riceve da tutti il nome dei rappresentati scelti dalle squadre ed esclama. « bene, le accoppiate sono: Kaito e Lisa per la corsa! Akira e Rina per il salto, Sana e Akito per la forza.»
I primi ad essere chiamati sono Sana e Akito che si guardano con aria di sfida.
« Non sei deboluccia? » Domanda Il biondo cenere prendendola in giro.
La rossa non ci bada che risponde. « Sono forte, mangio molto ferro! »
Akito la guarda trattenendosi dal ridere dato che l'insegnante sta spiegando a tutti che devono tirare la corda e far avanzare la squadra avversaria oltre la linea.
Tutti si mettono difronte ai ragazzi e Aoko esclama con vanto..« Alan vinceremo noi, abbiamo Sana che è forte e anche Rina ha forza! »
Alan si indica. « Anche io sono forte, scema, e poi abbiamo Akito, Akira e Kaito! in più siamo maschi e si sa i maschi sono più forti delle femmine. »
Sana entra in discorso per difendere . « Cosa vorresti dire eh!? Se non lo vedi tu vieni sempre messo sotto da una ragazza. Sta zitto, noi femmine valiamo moltissimo! »
Akito con un viso piuttosto diabolico. « Perché credi di poter reggere la forza di un ragazzo, ridicolo. »
Lisa entra in battaglia. « Solo perché hai un titolo di karatè non te ne puoi vantare! »
Akira esprime. « Ma è così che funziona, le ragazze sono indifese mentre i ragazzi no, è legge. »
Rina prende Akira e lo stende. « Legge un corno! Io ti metto sotto quando voglio, sei tu il debole! »
Akira si rialza guardando a cagnesco la bionda. « Non ero preparato! »
Kaito tenta di calmare la situazione. « Dai, su non fate i bambini...»
Lisa domanda. « Kaito lo pensi anche tu? »
Il ragazzo si gratta la guancia e guarda in alto assumendo una voce innocente. « Beh, che le ragazze siano più deboli dei ragazzi è vero pero'... questo per me non significa nulla, per me tu sei forte in molto altro, che i ragazzi non riescono... ecco...»
Lisa sospira di sollievo e domanda. « Ma in forza fisica? »
Lui rassegnato ammette.« Non prendertela ma sei debole... questo è principio. »afferma cordialmente.
Lisa ridacchia pensando. -
Sì ma mi basta che tu mi sia vicino. -

La gara inizia e tutti iniziano a tirare la corda ai loro estremi.
Le ragazze si fanno trascinare di qualche passo, ma poi tutte con uno sforzo riescono a far avanzare di un passo i ragazzi.
« Dai ragazze, non possiamo perdere ne va del nostro onore! » Spiega Aoko con le mani già doloranti.
« Arrendetevi belle! » Esclama Kaito mettendoci più forza aiutando così la sua squadra.
Sana urla. «
Kaito non t'azzardare ad imbrogliare che ti stendo con un calcio in faccia! »
Akito forse per nervosismo o gelosia tira a sé la corda facendo avanzare il gruppo femminile di qualche passo verso la linea. « Ma sta zitta che quello ti ha fatto piangere! »
Lisa domanda curiosa senza perdere la concentrazione. « E cosa c'entra, smettetela di distrarvi; Rina mettici forza dai! »
Rina risponde. « La sto già mettendo!»
Akira allenta un po' la presa pensando. -
Forse se la faccio vincere saremo amici? ma perché

voglio esserle amico? - Il ragazzo lascia un po' la presa e questo porta in svantaggio i ragazzi che avanzano di due passi.
Kaito domanda indignato cercando di non perdere l'equilibrio. «
Chi diavolo ha lasciato la presa?! »
Akira riprende la corda saldamente e comincia a tirare. « Scusa, pensavo. »
« Beh pensa dopo, altrimenti qui perdiamo seriamente! » Esclama Alan affaticato.
Lisa domanda a Kaito. « tesoro, ma perché non mi lasci vincere?! »
Kaito rimane un attimo colpito che si distrae, ma subito viene svegliato dai ragazzi che urlano. «
Non ascoltarla! »
« Hei furbetta questo non è leale, qui siamo in gara. »
« Accidenti...»

La lotta continua per quindici minuti finché, per via della fatica qualcuno cede.
I ragazzi più resistenti danno lo strattone finale urlando. «
Ora! »
Fanno cadere tutte le ragazze a terra che si sporcano i vestiti mentre sono bagnati dal sudore.
Akito va da Sana a guardarla di sottecchi. « Visto? Le ragazze sono deboli. »
Gli arriva un pugno in faccia mentre lei urla. « S-Stupido!! Io volevo le settimane senza compiti di matematica! »
Kaito va da Lisa e l'aiuta a rialzarsi. « Mi sono divertito tu? »
La ragazza si arrende. « Hai vinto, in cambio studi con me per i compiti vuoi? »
Il ragazzo le dona uno sguardo dolce che alle ragazze non sfugge e Lisa non resiste che gli salta al collo e lo bacia a stampo appassionatamente mentre lo sentire dire. « Se mi compri così, accetto. »
Aoko invece si guarda le mani che sono rossissime e sporche. « Ahi, brucia. »
Alan fa cadere dell' acqua della sua bottiglietta sulle mani della fanciulla e lei urla.
« Brucia!!»
« Immagino, tutto perché hai strafatto, tu hai le mani delicate non sono adatte a sforzi simili. » Si abbassa e tocca i calli della mano della ragazza. « Ah,deve fare male...»
La ragazza si mette un po' a piangere. « Sì, ad Aoko brucia e fa male... mi sono come graffiata. »
Il ragazzo sospira e l'aiuta a rialzarsi. « Dai pensa che ti passerà. »
Aoko ne dubita e lo guarda con sfiducia poi dà uno sguardo alle mani di Alan e vede che sono anche le sue piene di calli. « Ehi ma che, perché non dici che ti fa male? »Domanda ingenuamente.
« Non posso mica dirlo a chi mi piace ti pare? »taglia corto stringendo la mano per nascondere il tutto.
« Scemo! Tu devi dirmi le cose, poi mi preoccupo! »
« Ma che dici, smettila siamo a scuola. »

Rina invece si mette le mani dentro le tasche della felpa borbottando. « Accidenti! »
Akira le porge la mano per stringerla. « Sei molto forte! Ma non potevi nulla contro di me. »
La ragazza seccata lo spinge via. « Ma sta zitto, sei solo un debole, tsk!»



Intanto arriva la seconda sfida: la maratona.
Tutti sono vestiti con abiti più o meno leggeri: maglietta bianca e pantaloncini a metà gamba.
Si posizionano all' interno delle strisce bianche disegnate sull' asfalto rosso.
Appena l'insegnante dà il via si iniziano a intravedere i veloci e i lenti.
Rina scatta e supera Alan più altri compagni di classe, poi vede Akira superarla mentre lui la guarda con sfida così lei urla.«
No, tu non mi superi!! »
Intanto le passa di fianco Kaito che si mette a pari corsa con Lisa chiedendole. « Tesoro vuoi una sfida? »
« Ma che dici, mi vuoi distrarre? »
« Potrebbe essere, ma se inciampi mi fermo eh. »
« Non badare a me scemo, anche in una corsa fai il dolce? »
Intanto Sana supera Lisa. «
Eheh, vinceremo noi Lisa! »
Lisa esclama stupita «
Ma... quella mi sta superando! »
Aumenta il passo urlando. «
Sana adesso ti acchiappo! »
Kaito guarda la scena urlando. «
Aspetta! »
Intanto sfreccia Akito che supera Kaito, raggiunge Lisa per poi andare da Sana. « Ehi rossina, prendimi se ci riesci! »
La rossa arrossisce un po' e urla. «
Non sfidarmi biondino! » Lo insegue e tenta di superarlo.
Alan invece da dietro urla. «
Lisa, mi ricordi Seya, corri come lei! »
La ragazza si volta un attimo rallentando. « come? io...»
Kaito a sentire Alan dire quella cose,si gira. « Ancora, ma non puoi piantarla, lei non è Seya, razza di scemo! » Raggiunge Lisa e la prende per mano facendola avanzare di velocità con lui mentre gli bisbiglia. « Qualunque cosa accada, che sia bella o brutta non mostrare mai la tua mano... Dove è finito il poker- face che ti ho insegnato?
Devi usarlo se no finirai scoperta. È in questo ambito che devi usarlo non per farti forte difronte ai tuoi problemi.»
Lisa si riprende e così esprime tornando normale verso Alan. « Alan smettila di amare una che non sono!! »
Kaito si mette a ridere per poi farle l'occhialino. « Bravissima! »
Aoko raggiunge Alan a fatica « Smettila di guardare Lisa, sono io la tua ragazza, scemo!»
Alan contesta. « Questo pomeriggio esci con me? devo parlarti di una cosa. »
La ragazza arrossisce e sorride. « Sì che ci esco con te! »
Verso la fine i tre vicinissimi al traguardo sono: Lisa, Kaito, Akito
Akito a vederli insieme pensa.
- Lisa è veloce anche se ha le gambe così corte, mentre Kaito è sempre più sospettabile, ma ora vedremo come reagiranno... -
« Lisa sei veramente molto veloce, dove ti alleni? »
La ragazza senza pensarci. « Di sera corro molto per le strade. »
« Wow, come Seya eh...»
Lisa per un attimo rimane a fissare il vuoto mentre corre pensando. - Perché
tutti devono capirlo, non so più come mascherarmi, come fa Kaito? nessuno lo sospetta... -
« Ma cosa dici!? »
« Nulla...» Poi guarda Kaito che lo osserva male poiché non si fida molto dato che lui vuole prendere Seya.
« Perché mi guardi male? Ho detto qualcosa di sconveniente? » Domanda il biondo cenere trattenendosi dal sembrare troppo divertito alle loro reazioni.
«Nulla, solo pensieri miei... » Si affretta a dire pensando. - Ma che gli prende? È strano, non era più tra le sue? -
Akito guarda dietro e vede Sana che tenta di raggiurlo con a fianco Rina e Akira che si danno battaglia.
« Comunque sei molto veloce, tu quando ti alleni? »Riprende il discorso Akito verso Kaito.
« Mmm... di sera...» s'inventa per non destare troppi sospetti.
« Ma davvero per che strade? »Domanda guardando avanti.
« Non so tra le strade di casa e scuola credo, perché? » Domanda curioso e sospettoso.
« Verso che ora passi da quelle parti? » Domanda sempre più curioso.
Kaito inizia a riflettere e domanda sospettoso. « Quante domande.. beh rispondi prima tu! »
Akito pensa. -
Eh no, non m'ingannerai. - « La domanda te l'ho fatta per prima io! »
Kaito stringe i denti per poi inventare « Mmm tra le 21.00 e le 22.00 »
Il biondino fa un ghigno malevolo esclamando. «Che coicidenza io esco sempre in quell' orario e faccio la strada tra casa e scuola, pero' di te e Lisa non ho mai visto durante quell' ora.»
Kaito senza accorgersene rallenta un po' e così anche Lisa che sono presi da un po' di tensione e paura di essere scoperti, intanto Akito avanza e raggiunge il traguardo. poi arrivano Lisa e Kaito in parità ma a loro non importa perché osservano Akito con inquietudine pensando a che fine abbia fatto quel ragazzo tra le sue senza emozioni.

Finisce anche questa gara, arriva la ricreazione e Lisa e Kaito si isolano per parlare un po' di ciò che ha detto Akito.
« L'avrà capito? »Domanda Lisa preoccupata mentre sta di fianco al ragazzo che mangia usando le bacchette il suo riso preparato da lei.
« Non so, ma sembrava di sì... spero che non sia immischiato con
loro » Un po' né è certo, ma senza prove non può' dire molto se non i suoi sospetti.
Lei scuote la testa « Non ha odori particolari e non fuma, quindi dubito. » intanto beve sorsi di thè alla pesca.
« Speriamo, comunque non mi fido, è stato furbo ha ottenuto un' informazione che non sapevamo e l'ha usata a nostro svantaggio. » Afferma un po' con rammarico.
« Già ci ha sorpresi... Voglio parlarti di una cosa, hai visto il bracciale di Aoko? »Domanda stavolta guardandolo seriamente.
« Oh sì e sono attratto dal rubarla tu? » L'ha notato pochi giorni fa quando Aoko ha detto a tutti che  è particolarmente affezionata a quel bracciale.
« Io glielo avrei rubato se non avessi avuto Rina sotto gli occhi, ma non posso, è un regalo per lei molto importante. »
« Sì? E perché? »domanda non sapendo bene i fatti.
« L'ho sentito da Aoko che ne parlava con Rina. Pare che glielo abbia regalato Alan per chiederle di stare con lei; sono felice per loro, ma da quando ho visto quella pietra ho l'istinto di rubarla, non so... è se fosse una di quelle pietre che cerchiamo? Una di quelle della leggenda, che ci ha spiegato Shinichi sapendo tutto dal suo amico Agasa? » Domanda

FlashBack.


«
Questa pietra è a forma di diamante che se la esponi ai raggi lunari emette un brillio rosso fuoco;per questo molti la chiamano Akatsuki, ma il suo vero nome è Pandora!
Per trovarla, bisogna unire le pietre dei sentimenti che sono più piccole a forma di gemma. Esse hanno i colori giallo, viola, rosso , nero e verde reagiscono ad una sola pietra colma dei sentimenti d'amore ma anche di paura.
Si dice che il rosso corrisponde al amore, il giallo alla paura, il nero alla depressione, il viola alla fantasia o libertà, e il verde alla gelosia e all' invidia. Sono colori del centro del cuore umano; chiamate emozioni.»
Shinichi Trattenne le risate, cercando di essere serio. « la pietra dei sentimenti? Non è un po' troppo romantica come cosa? »
Agasa esprimette. « La pietra dei sentimenti è una gemma senza valore espresso, destinata ad una coppia d'innamorati che mai avrebbero potuto incontrarsi e amarsi... Questa gemma è una benedizione e maledizione; benedizione perché se la pietra avesse i colori dell' amore potrebbe rendere la coppia empatica sia a livello d'animo e pensieri; mettiamo che diventerebbero un po' sensitivi verso l'uno nell' altro; non so il senso, ma chi la possiederebbe, avrebbe in esso pure una maledizione: mille ostacoli dovrebbero affrontare per tenere almeno un anno la gemma dal colore dell' amore. »


Fine FlashBack

« Lisa c'è una cosa, Shinichi ci ha detto che Agasa gli ha detto che la pietra per cercare Pandora corrisponde ai colori: giallo, viola, rosso, verde e nero.
Ma il bracciale di Aoko è blu, come te lo spieghi? »
Lisa si mette una mano al mento. « Mmm... constatiamo una cosa, le leggende hanno sempre qualcosa d'inventato; forse i colori sono sbagliati, magari sono il viola e il blu ma non saprei a che sentimento corrisponda... »
Kaito esprime. « Penso la verità, Alan e Aoko si sono dichiaratati quindi hanno detto i loro sentimenti, perciò potrebbe ciò trasformarlo in un frammento importante per ricercare Pandora? »
« Mmm... la pietra viola si chiamava “ Rugiada della fantasia” »
« Questa potremmo chiamarla “cielo della chiarezza”
« Che nome poetico, mi piace. »
«Comunque potrebbe servirci, dobbiamo prenderlo e testarlo sotto la luna assieme al tuo ciondolo »
« Ma è una pietra falsa no? »
« Forse no, non sappiamo come Alan abbia ottenuto una simile pietra, e poi non mi pare falsa, non è opaca ma molto brillante, in più se esposta ai raggi solari ha un brillio intenso quasi come un diamante, e se fosse falsa non ci avrei messo gli occhi da giorni. »
« Allora dobbiamo rubarla? »
« Rubare ad Aoko qualcosa è facilissimo, ma serve una copia di quella pietra, per questo ci serve Emily; ricordi che lei ci ha fornito una coppia esatta pero' falsa del gieiello rubato alla crociera?»
« Già, ma di lei non sappiamo dove sia. »
« Sta con Akako, l'ho sentita al cellulare, inoltre lei ha detto che ci avrebbe aiutato no?»Lisa tira fuori dal portafoglio l'ultimo bigliettino ricevuto. « Sì leggi, l'ho conservo da tempo. »
Kaito legge ad alta voce. «
“ Lisa, tolgo via i rancori, hai Kid l'ho visto ieri, ti ama come non mai! Non so chi sia il ragazzo vicino a te, ma se tradisci Kid te la vedrai con me. Oltre ciò volevo dirti che se ruberai pietre e dovrai tenerle, io farò dei falsi come ho fatto con la rugiada della fantasia... Ho visto ieri cosa accade, con la gemma della signora Suzuki e mi ha fatto prendere certe decisioni che non ti racconterò. Sappi che non posso vedere in te il futuro, ma nei tuoi amici sì, ed il tuo amico Shinichi fagli evitare di andare fuori il quattordici marzo altrimenti accadrà l'inevitabile.
Sono Emiliy Thompson, ed io voglio aiutarti! Puoi anche non fidarti, non ti starò appresso, ma controllerò tutto! Comunque voglio chiederti un favore... Mi fai parlare con kaitou Kid? Per favore, non gli farò nulla è una promessa.
Lei ti ha avvisato del quattordici marzo su che cosa sarebbe successo a Shinichi... E perché non lo hai fermato? »
« Non potevo, Ran non mi ha ascoltato e così Shinichi... e ora lui è chissà dove disperso, comunque hai letto il resto, Emily è disposta creare un falso per coprirci... Aoko pensa che sia un falso e scommetto pure Alan, quindi dobbiamo solo prendere il gioiello quando Emily è con noi così da non allarmarli. »
« Dimentichi che lei è da Akako, e quella mi salterebbe addosso se mi vedesse. »
« Non credo, non ti ama ti vuole solo un grande bene, allora vuoi trovare Pandora e distruggerla, oppure rinunci? »
« E va bene, appena sei libera dagli impegni ci andremo insieme!
Pero' per favore sta attenta alle tue mosse con Sana e Akito, non mi ci fido proprio dopo aver saputo che ti cercano.»
«
Puo' darsi che siano loro gli haker che mi hanno incastrato, ma non abbiamo prove a riguardo quindi non me la sento di squadrarli male per cose che potrebbero non aver mai fatto. »
« Ecco perché ti amo, non vuoi vedere mai il cattivo in chi ti circonda... sei ammirevole, ma anche stupida. »
« Io non sospetto degli amici! »
« Talvolta gli amici possono non rivelarsi tali, un caso è Henry! Ricordi che ha combinato con Coroline?»
« Lo so bene, per Henry ormai è un capitolo chiuso, ma per Sana e Akito, finché loro non mi dimostreranno il contrario li difenderò! »
Dopo aver avuto una breve discussione fanno pace e si dimenticano dell' accaduto per poi andare a svolgere l'ultima gara.

 
[...]

« Hei Alan, cosa ne pensi se facessimo pace con Lisa e Kaito? » Domanda Aoko che sta in compagnia del suo ragazzo.
« Credo che ora potrei riparlarle anche perché l'avevo detto a me stesso che finché non avessi amato altre io non le avrei parlato. » Afferma mettendo in bocca la cannuccia.
« Sì, lo stesso vale per me... pero' c'è ancora quella storia sul tradimento, credi che dovrei non badarci più? » Domanda lei curiosa mentre fissa un attimo il regalo che l'è stato donato pochi giorni fa da Alan.
« Questa è una scelta tua, se fosse stato fatto a me, non credo che gli parlerei per mesi... ma sono cose che devi valutare tu; un tradimento non è uno scherzo! » Commenta con un po' di gelosia.
Lei lo guarda di sottecchi « Non è che cerchi di tenermi lontana da Kaito ora, vero? »
Lui arrossisce ed esprime infastidito. « Si nota? E comunque è ovvio, lui è fin troppo carino e ci sa fare meglio di me con le ragazze, insomma... e se poi lo riamassi? »
Per Aoko quel atteggiamento così diretto lo trova adorabile così esprime ad occhi seri. « Non credo che accadrebbe perché Kaito da giorni sembra un altro, insomma pare serio! Non sembra più il play boy di prima che ci provava con tutte solo per gioco. E poi Kaito ormai per me è solo come un fratello, o al massimo un amico; non c'è più amore perché mi sono accorta di te!» Confessa arrossendo molto tenendosi un po' la gonna rosa.
Lui rimette in bocca la canuccia pensando.
- Accidenti nemmeno Lisa è stata così diretta, Aoko è incredibile, prima sembra timida e poi diventa decisa... Devo ammettere che una ragazza così è decisamente interessante, e mi piace, mi dona sicurezza; ma non riesco a dirglielo, mi vergogno e poi sembrerei troppo dolce e sono orgoglioso, come posso dirle ciò che dice Kaito a Lisa senza problemi a scuola... L'amore deve averlo cambiato, e pure Lisa lo è... ma io con Aoko cambierò mai? L'amo sì, ma non a tal punto da esserne dipendente... Ah ma chi se ne importa sono felice e mi basta ciò!
«
Capisco, sei molto sincera da un po' di giorni come mai?»
« Non lo so, certe volte dico le cose che penso senza accorgermene.»
«,Comunque, se per te Kaito è come un fratello, puoi riparlarci se vuoi. » Acconsente a tono sollevato.
« Non so, vedi Kaito è cambiato con le ragazze, adesso se una gli si avvicina lui categoricamente la ignora e se insiste la fa piangere, mentre a Lisa la tratta con i guanti.
Una volta sono andata in autobus e ci credi Kaito ha dato un bacio a mano a Lisa difronte a tutti, io là ero tremante d'invidia... ehm, pero' non mi piace più te lo assicuro!»
Alan seccato contesta. « Senti Aoko, io non sono così, quindi abituati all' idea che non posso esserlo! Accidenti, ma che ha quel ragazzo di così speciale?! Sono contento che Lisa abbia una ragazzo simile ma che tu fai l'invidiosa no...»
La ragazza scoppia un po' a ridere dandogli pacchia sulla schiena dato che sta accanto a lui. « Alan, sei uno spasso quando t'ingelosisci! Consolati, io preferisco di più il tuo modo buffo che il romanticismo. »
Alan diventa rosso per la rabbia. « Io non sono buffo, e poi tu sei buffa, ti vesti come le bambine! »
Aoko si guarda il vestito e risponde a tono. « Ah, e tu non puoi dirmi nulla dato che sei vestito come un ragazzino delle medie »
« Almeno ho la voce adulta. »
« E io ho una voce canterina! »
« Ma se sei stonata! »
« E tu sei un detective incapace! »
« E tu sei scema! »
Dopo che iniziano a litigare la risolvono con una risata e cominciano a parlare d'altro.
« Senti Aoko mi rispieghi i tuoi sospetti verso Kuroba?» Chiede lui con cortesia prendendo un quaderno.
« Sì d'accordo. » Inizia a spiegare nel dettaglio tutto.


Flash Back
Kid distolse lo sguardo e lo posò sulle stelle. « Hai mai guardato le stelle? »

« Sì con Kaito. » Rispose Aoko che l'aveva raggiunto sul tetto di casa sua.

« Di stelle c'è ne sono a miliardi, ma poche sono visibili specie in una città... »

« Non capisco cosa intendi. »

« Tu non sei la stella che cerco. » Tagliò corto fulminandola con uno sguardo

« Eh? »

Lui indicò il cielo a palmo aperto sembrando un poetico. « Di stelle c'è ne sono tante, ma ognuna di esse ha una suo brillare, io sono attratto da quelle che brillano più del sole stesso... quelle che in un sol sorriso sanno sciogliermi il cuore,: chi sa con occhi divertiti farmi fantasticare... ebbene, questa ragazza non sei tu. »

Aoko domanda. « Mi stai rifiutando? »

« Ti sto mettendo in chiaro che c'è troppa differenza di luminosità tra te e Seya! »

« Seya?! Aspetta l'ami?! »

« Sì...»

« Allora perché mi hai baciata?! »

« Perché, riflettici e scoprilo no? »

« A cosa devo riflettere! Ti piaccio e lo so! »

« Piacermi?! La figlia di un poliziotto che mi da la caccia da sempre dovrebbe interessarmi? Tu pensi di conoscermi ma non sai la mia vera identità, e quando avresti potuto scoprirla hai sempre voltato lo sguardo ad altro! Non hai mai compreso che mi avevi sempre sotto gli occhi... la verità e che mi hai avuto ogni giorno a vicino a te, ogni giorno ti avevo prottetto, ed osservato... ma poi ti sei innamorata di me, ed io di un' altra! Mi hai avuto con te, mi hai baciato... ma poi hai spezzato tutto...

Non hai ancora capito Ba-Aoko ?
Immagino... ma va bene... sappi solo che non sono innamorato di te! »

Aoko sgranò gli occhi domandando. « Non sarai Kaito Kuroba spero...»

Kaito fece un sorriso. « Un nome e ti fa pensare a ciò... Mentre un bacio no... che scherzo eh?! Mentre Seya ha sempre capito tutto di me, sospettava sempre...
Comunque potresti aver indovinato, a te il pensiero. Io comunque ti ho detto ciò che dovevo! »
« Kaito, sei tu vero? »
« mmm... »
« Dimmelo per favore! »
« ma se lo immagini non è meglio? »
« No! Devo capire, ho da sempre una voce che mi dice che tu sia Kaito ma non ho voluto crederci.»
«Senti non sono venuto per rivelarmi, hai davanti a te mille prove, credi ciò che vuoi io devo andare! »
« Almeno dimmi perché mi hai baciata! »
« Vuoi davvero piangere?! Ti ho baciata perché a scuola mi avevi preso e così ti ho dato un bacio, non c'era amore dietro. Il secondo bacio era perché volevo capire se ti piacevo o meno, per conto di Kaito Kuroba, dato che non smetteva di odiarmi. »
« Aspetta lo conosci? »
« Già, ma lui non sa di me... »
« Siete amici?! »
« Siamo grandi amici ma non ci incontriamo mai! »

« Non capisco...»

« Meglio! Ora vado bye!»

Il ragazzo saltò sul albero e poi corse nel buio lasciando perdere le sue tracce.

FineFlashBack

« Ho capito, il nomignolo " Ba-oko" è una prova, ma è solo una parola, non c'è prova evidente, tattabile... siamo in alto mare ; come potremo fare? » Domanda Alan mentre inizia a riflettere ad un piano.
Aoko con la testa appoggiata alla mano, guarda fuori dalla finestra e comincia a pensare dicendo « No... senti, io non voglio sapere chi è Kid ne tanto meno se è Kaito. Mi ha lasciata con il dubbio, ma a me non importa perché meno ho a che farci meglio sto.
Tu poi devi badare a Seya non a lui, quindi lasciamo stare ciò e pensiamo a noi! »
Alan sospira mormorando un po' rattristito. «Alla fine vuoi bene sia a Kaito e a Lisa vero? »
« Cosa c'entra Lisa? »Chiede confusa un po' alterata.
« Sai Lisa è così uguale a Seya di viso. Da quando l'ha saputo lei ha iniziato a cambiare modo di presentarsi, quasi come se lei sapesse che Lisa è sempre stata sospettata al suo posto, ma Lisa non ha amiche ragazze in questa città se non Ran, e Sonoko, perciò è ovvio che Lisa e Seya sono la stessa persona... In più se ci fai caso, Seya non opera da quasi un mese e mezzo, esattamente come Kid, e se noti è stato il periodo in cui Lisa e Kaito sono stati in divergenza!
Questo fattore è accaduto anche a Gunma, stranamente tutti i furti dei due ladri sono cessati quando Lisa e Kaito sono stati a Gunma in montagna per due settimane con noi... e in più, quando c'è stato il furto alla crociera della famiglia Suzuki, Kid ha fatto la sua comparsa nonostante dovesse presentarsi solo Seya, e secondo te perché? »
« Forse la controllava a distanza? »
« Kid e Seya sono stati là non come clandestini, ma da invitati, non avrebbero destato sospetti perché loro sono stati protetti da Sonoko in quanto suoi amici. »
« Ma scusami, Sonoko non conosce Kid e nemmeno Seya. »
« Sveglia, Lisa e Kaito conosco Sonoko, e lei li ha invitati! Inoltre Kaito e Lisa sono gemelli dei due ladri; benchè sia assurdo, hai altre spiegazioni? »
« No, ma Rina insiste nel dire che non sono loro da quando siamo andati a Gunma non fa che proteggere Lisa e Kaito. »
« Tralasciamo questo dettaglio che ancora è inspiegabile, sai come si sono svolti i fatti in crociera? »
«Si ma secondo le fonti da mio padre, Seya è stata aiutata da Kid in quanto era bloccata dall' acqua, ed ora che ci penso, Lisa ha manifestato l'idrofobia proprio dopo quella crociera; che sia collegato? »
« Infatti, il giorno in cui dovevamo andare in piscina lei aveva detto che non poteva, e non capivo il motivo, ma sei sicura che sia idrofobica? »
«L'ho sentito da Sonoko e Ran che parlavano tra di loro, tutto qui... Ma se Lisa fosse idrofobica, e mettiamo caso che lei sia Seya, questo significa che Seya avrà terrore dell' acqua no? »
« Se non sbaglio, almeno dalla polizia del quartier generale, ho sentito che Seya era stata gettata in acqua da Shinichi, lei si era paralizzata dalla paura e poi Kid nuotò ignorando i delfini. »
« delfini?! C'erano delfini alla piscina? »
« Sì perché? »
« Kaito ha una fifa tremenda per i pesci, è il suo punto più debole, e se Kid ha nuotato là, significa che non può' essere Kaito Kuroba! »
« Dici?? eppure prima eri sicura che lo fosse...»
« Sì ma la sua fobia smentisce le mie tesi! Kaito non andrebbe mai in acqua, anche se i delfini non sono pesci in quanto mammiferi, pero' hanno le pinne quindi per lui non fa differenza! »
« Allora come fa Kid a sapere del vostro nomignolo? »
« In effetti è sospetto, pero' c'è questo fattore dei pesci e non capisco, sono confusa...»
« Forse Kaito non è Kid ma Seya forse è Lisa? Questo vorresti dirmi? »
« Possibilissimo, sono sicura che Kaito mai andrebbe in una vasca piena di pesci! »
« Mmm... Se Lisa sarà Seya dovrò arrestarla. »
« Alan... vuoi davvero arrestare una tua amica? » In lei scatta un senso di giustizia ma anche di iperprotettività: Lisa è stata sua amica e benché le abbia soffiato il ragazzo la vorrebbe ringraziare per averle fatto conoscere un tipo come Alan.
Lui la comprende, tuttavia non può sottrarsi ai suoi doveri, eppure come lei, non vuole catturarla, ma è anche vero che non può continuare a lasciarle fare tutto come se stesse agendo nel giusto.
Guarda Aoko con decisione. « È vero Seya potrebbe essere Lisa, ma come ho detto non ne sono sicuro e di certo non vado ad accusarla senza prove.
Vuoi la verità? Sotto, sotto, ho sempre sospettato che Lisa fosse Seya, ma il loro carattere così opposto mi ha sempre tratto in inganno.
Inoltre io non ho mai voluto realmente catturare Seya, lo sai mi ha salvato la vita quel giorno al furto dove mi ha spiegato chiaramente che mi ha amato...»

Flash Back.
Seya lo prese per il braccio e tentò di sollevarlo. « Quanto cavolo pesi? »
« Seya dimmi una cosa... »mormorò Alan che era appeso al suo braccio per non cadere di sotto.
« Ma sta zitto devo salvarti! »
« Tu... mi ami oppure no!? »
« Ti pare il momento per farmi domande simili!? »
« Rispondi! O lascio la presa!»
« Tu sei uno stupido, non capisci mai nulla! E adesso fai questo ultimatum!? Bene vuoi la verità ti amavo, ero cotta di te da anni, ma tu cretino guardavi solo Lisa... di me non t'importava nulla. Ero gelosa, Sempre Lisa e mai una volta me! Ma poi dopo quel bacio tuo dato per gioco ho compreso la verità, io avevo smesso di amarti perché... mi piace un altro! »
« Kid vero? »
« Sì, mi piace molto, anzi lo amo... ma siamo rivali e per lui non ho quell' importanza... adesso che lo sai fatti salvare! »
Alan fa un sorriso per poi salire sopra e salvarsi.
« Grazie Seya, mi hai salvato. »


Fine Flash Back

« Ti ricordi il piano di Rina, credi che dovremmo attuarlo? » Domanda Aoko risvegliando dai ricordi di Alan.
« Già, Rina ed io ci abbiamo discusso in questi mesi, e penso che dovremmo tentare. »
« E se sbagliassimo?»
«Aoko, tu puoi non partecipare, ma io e Rina siamo incaricati di acchiappare Seya e se possibile scoprire la sua vera identià!»
« Allora scusami ma ne rimango fuori, io vi ho già dato tutte le informazioni che ho... e se combaciassero potreste ricattarli. »
« Rina vuole, non io! Comunque non pensiamoci; appena ci sarà un furto Rina preparerà una trappola, la sta escogitando da tempo e non la mostra nemmeno a Kaito o me...»
« Già, questo significa che Kaito non è Kid no? Se lo fosse farebbe di tutto per averla come amica. »
« È probabile, comunque dobbiamo dire a Rina ciò che abbiamo capito?
« Devo è la prassi, lei è dentro il caso Seya da sempre, ringrazia suo nonno che comanda mio padre. Comunque adesso parliamo d'altro ok? »
« Già, è meglio, mi sale il nervoso se ci penso che quei due siano quei ladri! »
« A chi lo dici! »

[…]

Lisa dopo essere andata a scuola, si accinge ad andare a lavorare accompagnata da Kaito.
Ormai loro due sono diventati inseparabili; prima ancora della loro seconda separazione non sono stati così appiccicati e sopratutto romantici. Ad esempio Kaito ora non si fa scrupoli ad ignorare chi gli parla pensandolo nell' ladro gentil uomo per via della sua somiglianza , non ci bada perché di solito stuzzica Lisa con un bacio, oppure la prende in giro per vedere le sue reazioni che poi le riporta su un cellulare in quanto le scatta delle foto dicendole sempre che è bellissima, e lei per non essere da meno, lo provoca facendolo arrossire e così gli scatta delle foto, a lui ciò non piace e così la rincorre quasi come se lei fosse una ladra e lui un poliziotto che tra salti e nascondigli si divertono sempre lasciando la gente senza parole per la loro infantilità.
Arrivano davanti al Bar Nya Nya Neko e Kaito corrucciato la tiene per mano domandando. « Quanto tempo lavori oggi? »
Lisa controlla l'orologio. « Beh, constatando che devo fare il bucato e andare a fare la spesa, direi che per le 17.00 finirò, perché? » Domanda con curiosità.
Lui fa un calcolo mentale e la indica con le dita. « Quindi lavori due ore? »
Lei con una gocciolina in testa ed occhi chiusi ammette. « Ehm, sì, lo so che è poco, ma non posso fare altrimenti. »
il castano apre la portiera del locale. « Ah, se è solo due ore ti aspetto, tanto non ho nulla da fare, se vuoi, se no me ne vado da Conan a rompere ai suoi amici... sai non mi sopporta la sua fidanzatina... Ayumi ecco come si chiama...tu sai il perché?»
« Forse perché sei uno di diciassette anni che sta appresso ad uno di sette? »Ipotizza ridendo.
Lui se ne sto zitto per qualche secondo, quanto avrebbe voluto dirle la verità. « Eh già, ma credo di volergli bene,ehm, come un fratellino, eh, eh..»
Ella sorride lievemente. « Posso capirti, per me Ran, Sonoko e Sara sono come sorelle, ah... vero Sara, non mi ha ancora chiamato; mi chiedo se stia bene...» Pensa alla sua amica avvertendo un po' di nostalgia.
Prende il cellulare e sospira spiegando. « Vedi la madre di Sara è finita in ospedale per via di una rapina avvenuta nella mia vecchia città; da quando Seya è scomparsa là, la criminalità è aumentata perché la polizia non ha abbastanza arruolati per poterli fermare... un po' mi sento in colpa lo sai?
Se non mi fossi trasferita non ci sarebbero stati tutti quei problemi. »
Lui torna serio e le alza il viso con un dito per poi rivolgergli occhi sicuri che lei ha bisogno per tranquillizzarsi. « La scelta non è stata tua; lo sappiamo già che sei qui per conto di tuo padre che ha voluto che ci incontrassimo... E poi a luglio andremo là, quindi stai tranquilla, ok? » In quell' abbraccio le accarezza la testa e nota che i suoi capelli si sono allungati sembrando più femminile dato che prima erano stati tagliati corti messi in modo sbarazzino.
« Hai ragione» Si stacca dal suo abbraccio per poi dargli un bacio ingenuo a guancia.
Va alla porta e lo saluta a distanza. « Ci sentiamo dopo! »

Kaito dopo aver sbrigato qualche commissione, va al bar di dove lavora la sua ragazza esplicitando chiaramente che vuole Lisa come cameriera, tuttavia attorno a lui giungono molte ragazze carine con i visi un po' rossi per aver ritrovato il loro ex-cameriere preferito.
Lisa osserva la scena con una nota di gelosia, solo che ora siccome Kaito è talmente dolce e romantico da riuscirle a farle palpitare il cuore, decide di farsi sentire.
Prende le ordinazioni di Kaito e le sbatte sul tavolo asserendo con occhi chiusi e una tempia pulsante. « Ecco il tuo dolce, con tanto di caffè e zucchero! Nya!»
Kaito finalmente guarda avanti e trova Lisa e subito sente un brivido che domanda. « C-Che ti prende? » Solo in quel istante si accorge di chi lo osserva ad occhi sognanti, e domanda confuso. « Lisa, e queste chi sono? »
Lei risponde acidamente. « Strano, sono le clienti che tu hai sempre incantato fingendoti in Kid, cosa che nemmeno riesci... tsk...» e borbotta . « Ma poi che ci vedono in te, figurati se puoi essere come quel ladro da sogno. »
Kaito capendo che Lisa è per metà gelosa e protettiva, si alza e le dice con sguardo magnetico. « Eh dai non sono così male... ma se non ti va, esco e tolgo il disturbo. » Prende la sua cartella e lascia i soldi.
Intanto Lisa viene fulminata e guardata male da tutte così lei per timore che la mettano nei guai con il lavoro prende Kaito per la maglietta della manica. « Resta, scusami se io sono così orgogliosa...»
IL ragazzo si rasserena, le prende una guancia e poi le soffia un bacio d'amore. « E tu comprendilo che non guardo più le altre. » Detto ciò cambia tavolo portandosi ciò che ha ordinato mentre le sue fan sono scioccate da ciò che hanno visto.
Ichigo passa da quelle parti ma non si mette a parlare con Kaito, al massimo gli passa il menù trattandolo con freddezza e molto male. « Non capisco perché sei venuto nella mia sezione; non lo sai che sei nella sezione magenta? »
Kaito sorseggia il caffe. « Interessante, ma vedi il tavolo della sezione viola è pieno di mie fan e non voglio dare problemi alla mia ragazza, ecco perché sono qui, ma puoi andare dato che non abbiamo nulla da dirci. »
La ragazza s'innervosisce e gli tira le orecchie. « Bell' imbusto, non provocarmi!!!! Vado a dire al datore che sei tornato eh!? »
Kaito senza pensarci schiaffeggia la mano della ragazza lasciandola stupita. « Cioè perdete un cliente?! Non so se ci fai caso ma da quando me ne sono andato le ragazze sono poche... E poi non sono qui per essere servito da te ma per vedere la mia ragazza!
Ed inoltre non spaccarmi i timpani, cosa sei Aoko adesso che fai la bambina che vuole farmi i dispetti?!
Non ci ricasco più!
Fammi altri dispetti e ti rovino l'esistenza a lavoro. Sei avvisata! »
Ichigo fa un smorfia. « Ma quale rovinarmi il lavoro, sta nel tuo stupido! »
Kaito si guarda attorno e vede che nessuno li osserva così con un trucco le bagna i capelli e lei urla. «
Sei stato tu!? » accusa lei, ma Kaito con dei testimoni si crea un alibi e così non si fa scoprire mentre lui guarda malignamente la ragazza che rimane senza parole a tutto ciò.
Poco più tardi Lisa termina di lavorare e così raggiunge Kaito che sta leggendo il giornale.« Ora, sono libera»
Il ragazzo fa un sorriso a denti, si alza, va pagare il conto e poi prende per le spalle Lisa che è pronta per uscire. « Cosa devi fare adesso? »
Lei raccoglie dallo zaino un' agenda. « Vediamo, devo comprare le medicine per la mamma, poi devo fare la spesa, e infine il bucato. »
Kaito domanda preoccupato. « Tua madre con delle medicine? Sta male? » Osserva gli atteggiateti della ragazza che non lo convincono, pero' non lo fa capire.
« Mamma, sta... bene, sì ha solo un po' di insonnia ecco...» S'inventa muovendosi a destra e sinistra con le pupille che non guardano in faccia il castano.
Kaito non le crede molto ma tenta di non fare troppo il ficcanaso. « Certo...dai ti aiuto con le tue faccende! »Cambia argomento pensando. -
Non è da lei mentirmi, non su sua madre, che sarà successo?
Non voglio metterla a disagio, pero' sono curioso, ma non posso nemmeno spiarla; va beh le lascerò tempo, forse è una cosa delicata
. -
Arrivano al supermercato e Kaito l'aiuta a prendere le cose.
Il giovane tenta in ogni modo di parlare con piccoli tranelli della signora Elison, eppure la giovane se ne accorge e riesce a scamparla sempre con un sorriso a cattivo gioco, perciò lui ci rinuncia e l'accompagna a casa dove lei lo saluta con un bacio a labbra dicendo. « Grazie del pomeriggio, mi sono divertita a vedere come scampare ai tuoi tranelli, a presto tesoro. »
Lascia il ragazzo senza parole per tale coraggio che un po' lo ammette a sè stesso che lei forse è l'unica che riesce a batterlo. « Brava, mi aspetto tale arguzia anche al prossimo furto, tu tieniti stretta Sonoko intesi? »
Dà un avviso che la castana recepisce poco; ancora non ha ben compreso per quale motivo Sonoko sia così importante poiché per lei è una semplice amica, confidente, una su cui contare e da dare sostegno; certo l'ha messa nei casini, ma lei contrariamente a Ichigo è seriamente pentita, per questo ogni mattina Sonoko ne inventa una per invitare Kaito e Lisa in posti da sogno; non vuole comprarli solo scusarsi a suo modo: con i soldi.
Kaito di questo se è accorto ma non ha detto mai nulla perché non gli sono dispiaciuti affatto, mentre Lisa ha ribadito sempre che non sarebbe occorso ma la bionda non l'ha mai ascoltata, e così ci vanno sempre in quelle serate proposte.

[Episodio 57 mistero sul treno clicca QUI per vederlo]
Nel frattempo Goro, Ran, E Conan prendono il treno, tuttavia là ci scappa il morto poiché un passeggero viene assassinato e così Conan dopo molte deduzioni e spostamenti tra le linee del treno, riesce a scoprire il colpevole facendo le veci a Goro al suo solito modo. 


Kaito quando torna in agenzia, sente Goro esultare di come ha trovato il colpevole inventandosi tutto mentre ride con il cibo in bocca.
Lui non lo ascolta perchè inizia a pensare a come mai Lisa sia stata così sfuggente verso gli argomenti di sua madre.
Conan se ne accorge e così cerca di distrarlo bisbigliandogli. « In verità sono stato io, pero' non mi pari interessato, che ti prende? »
Il ragazzo giocherellando con le bacchette sul piatto. « Si tratta di Lisa, credo che mi nasconda qualcosa su sua madre, non ha fatto altro che fregarmi ai miei stessi tranelli, alla fine mi ha costretto a non andare oltre più del dovuto... Che ha passato lei quando io e lei eravamo così distanti? »
Ran a sentirlo risponde. « Se riguarda sua madre, dovresti non interessarti, in fondo non sei suo marito. »
Kaito la guarda malissimo. « Forse ora, ma in futuro sì, e comunque voglio vedere te al mio posto, se a te Shinichi non ti parlasse dei suoi problemi come reagiresti?! »
« Io e Shinichi siamo segnati dal destino, e poi mi direbbe tutto lo conosco. »
Conan morde le bacchette pensando. -
Mi spiace, ma tutto non posso rivelartelo. -
Kaito sospira, sta zitto e termina il cibo. « Buono come sempre. »
Va sul divano, si sdraia e si addormenta.

[Episodio 58, l'impresa di pulizia clicca QUI per vederlo.]
Intanto il giorno seguente durante la mattinata, Ran porta Conan Goro e Kaito a fare Jogging dato che Ran deve allenarsi per la campestre.
Kaito svia il percorso e così passa per una stradina di mezzo a due edifici, nota che per terra c'è qualcosa di luminoso e così la osserva pensando. -
Cosa è una scatoletta? - nel frattempo un uomo passa e vedendo l'oggetto la raccoglie.
Kaito si appoggia al muro pensando. -
Uffa, Lisa dormirà in quanto la domenica è il giorno di risposo del signore; ah quella religiosa...- Proprio in quel momento ude un suono metallico e vede una trave cadere dal'' alto ed avvisa. « Si sposti da là! » Ma troppo tardi l'uomo viene preso alla testa e muore sul colpo.
Kaito rimane a fissare la scena con orrore poi improvvisamente appaiono Goro, Ran e Conan che vedono Kaito paralizzato al muro con occhi allibiti.
Ran quando vede il corpo privo di vita urla, mentre Goro si accerta delle condizioni dell' uomo ma vede che è troppo tardi.
Intanto Conan domanda a Kaito. « Hei, hai visto cosa è accaduto? »
IL ragazzo si riprende leggermente. « Sì, c'era quella scatoletta a terra, io stavo per raccoglierla ma poi pensando che fosse di quell' uomo l'ho lasciata a terra, e infatti lui si è chinato per raccoglierla... e in quel momento ho sentito un rumore metallico, non avevo capito da dove arrivasse finché non ho visto quella trave cadere sulla sua testa, e non potevo buttarmi sotto, sarei stato preso e... Insomma non potevo fare nulla, nemmeno io! »
Conan lo porta un attimo via dicendo. « Ti saresti fatto ammazzare se ti fossi avvicinato, tranquillo, sei solo un testimone adesso. »
Poco dopo arriva la polizia e Conan ispezionando assieme a Kaito, riesce a trovare la soluzione e il colpevole.
Lisa intanto viene a sapere dalle strade il cosa è accaduto e così corre e va verso Kaito. « Kaito ma che è successo? »
Lisa vede Goro sbadigliare mentre Conan si mette dietro a Ran, in quanto a Kaito la raggiunge e risponde. « niente, è risolto... diciamo che una trave d'acciaio è caduta in testa ad un uomo ed io se non mi fossi tolto sarei rimasto vittima. »
Lisa si spaventa che lo abbraccia tremando tutta esclamando. « Non lasciarmi anche tu, ti prego, già mia madre dovrà... Kaito non fare nulla che ti metta in pericolo, rimarrei sola senza te. »
Ran preoccupata va da lei. « Ma che ti prende, perché tremi? »
Kaito la zittisce con uno sguardo. « CI penso io...» La porta in un luogo isolato e poi la chiude al muro con dolcezza. « Hei, sono intelligente non vado a rischiare la mia vita per uno che manco conosco... adesso tranquillizzati per favore... » Domanda a voce sofferente.
« Io non voglio perderti! Ho paura che accada! » Continua a piangere e il ragazzo stringe l'abbraccio. « Anche io ho timore che accada, ma non accadrà, cerca di ricordare quel viaggio, devi, avresti molte risposte. »
Lisa scuote la testa. « Ricordo solo il white Day e il resto è tutto confuso. »
Kaito inizia a spiegarle. « Beh, in futuro noi avremo due splendidi bambini, uno mi assomiglierà e sarà come te, mentre l'altra sarà la più piccola e ti assomiglierà molto! »
« D'avvero avremo dei figli? Sei sicuro? »
« Sì, quindi stai calma va bene? »
« Va bene...» Si asciuga gli occhi per poi stare con lui tutta la giornata.

Ran una volta che torna a casa, riceve un telegramma con dentro un invito, lo passa a suo padre e lui lo legge.
Nel frattempo torna Conan con in mano il suo pallone da calcio. « Sono tornato. »
Ran si piazza davanti a lui con un bel sorriso, si abbassa alla sua altezza facendo così arrossire lievemente il ragazzo per quanto lei sia sempre con viso pulito. « Conan-Kun, papà ha ricevuto un telegramma, pare che sia stato invitato ad un club di Sherlock Holmes» Sospira un attimo ripensando al suo amato. « Shinichi andrebbe alle stelle se lo sapesse. »
E infatti Conan perde la sua compostezza e comincia ad esultare e urlare proprio come un bambino. « Cosa!?Voglio venire, portami Ran- Nee Chan! Io sono fanatico di Conan Doyle! Ho letto tutti i suoi libri, dai portarmici, per favore, per favore!! »
Ran sbarra gli occhi incredula e comincia a ridere. « Lo sai, sembri Shinichi in tutto e per tutto! Si vede che sei suo fan, chiedi a papà.»
Intanto Conan pensa. -
Wha che fortuna, incontrerò persone con il mio stesso interesse! -
Ran prepara la tavola mentre il padre deve tenere a freno Conan che lo assilla. « Zio, zio, per favore portami con te! »
« Sono cose per adulti, che può' capirci un bambino della tua età! »
« Ti prego, ci tengo tanto!! » Si aggrappa alla sua gamba. « Per favore zio Ko-goro, tu sei il migliore investigatore di tutti, batti anche Shinichi ehm... portami con te, ti prego per favore! »
Il detective muove la gamba per urlare. « Togliti moccioso!! Non posso badarti, sei troppo piccolo.» »
Conan socchiude gli occhi e spiega. « Eh no io ti faccio tutto il lav...aaah, io ci verrò vedrai! »
Va in camera furioso e comincia ad escogitare un piano finché non gli assale un idea.-
beh, in fondo basta avere Ran lontana e so come... -
Intanto Kaito torna e sente da Ran dell' invito, lui non essendo interessato risponde. « Ah, certo... cose simili importano a Shinichi, non a me, anche se papà ne era affascinato...» pensa –
Forse così imparerei anche come ragionano i detective, potrebbe essere interessante... - Va da Goro a domandare. « Goro, quanti inviti hai? »
« Quattro, ma ci andrò solo io e Ran. »
« Scusa e Conan? »
« È troppo piccolo, farebbe casino, si annoierebbe e mi darebbe fastidio badarci. »
« Quel topolino di biblioteca annoiarsi?! Credo che sarà il contrario, perché non lo porta invece? »
« Io non bado ad uno di sette anni! »
Kaito sta per ribattere ma Conan lo prende per mano e gli spiega il piano. « Allora vuoi? »
« Tu sei un riccattatore Shin lo sai che spaventi! »
« Non m'importa nulla! Goro ha tutto grazie a me, e mi ha fatto arrabbiare, deve comprenderlo che non sono un bambino come gli altri! »
« Va bene, toglimi via lei, e agisco! »
« Ah, Kid se non ci fossi tu sarei perso certe volte! »
« Sì certo...»
« D'avvero un giorno ti ripagherò di tutto! »
« Se tornerai adulto, »

Conan dopo cena porta Ran fuori mentre Kaito accorandosi che lei non ci sia, attua il suo piano.
Si schiarisce la voce e pensa. -
Ah, non sarà difficile spero... Goro è un sempliciotto.-
Suona al campanello e Goro domanda infastidito. « E tu che vuoi alle 21: 30 di sera?! »
« Salve, sono venuto per conto di Conan! »
« O di mia figlia, sappi che non la sposerai mai chiaro!? »
« eh, eh, lasciamo stare questo discorso prematuro, ho saputo che ha degli inviti per il club di Sherlock Holmes, io ci andrei ma sono impegnato quel giorno, ma Conan no, e mi ha detto che non vuole mandarlo,mi può' dire il perché? »
« Perché è piccolo, si annoierebbe e darebbe fastidio! »
« Eh no, mio caro detective, Conan è molto intelligente sa quando zittirsi e parlare, so pure che certe volte trova indizi che a lei sfuggono... non che la stia sbeffeggiando eh...»
« Ma chiudi il becco, tu manco più ti fai sentire, ti fingi disperso a che motivo?! »
« Top secret, comunque può' portare Conan con lei? »
« Non voglio! »
« Non vuole o ha paura che un bambino la batta in cultura? »
« Ma figurati se io ho questi problemi...»
« Kaito si prenderà cura del piccolo va bene? Se no sarà Ran, così lei non deve stargli dietro. »
« mmm... No...»
« Ah caro Goro, non mi costringa ad essere malvagio...»
«che intendi dire? »
«Io e lei siamo in un accordo, vuole che spieghi che tutti i casi che ha risolto sono state rese possibili grazie a me, alle informazioni che le ho dato sempre? Ci metto poco a toglierle i suoi meriti, mio caro detective.»
« N-No...» balbetta incredulo di tale affronto.
« Allora porti Conan e nessuno saprà ciò. »
« E va bene... comunque sei un ricattatore! »
« No sono un lad...ehm, solo se mi costringe... beh a presto...» Se ne va pensando –
Goro è facilissimo prenderlo in giro. - Si rifà i suoi capelli arruffati e torna dentro fingendosi uscito da molto.
Quando torna Conan, Goro dà a lui l'invito e il bambino esulta felicemente. « Grazie zio! Eh eh..»
Poi va da Kaito e gli bisbiglia. « Grazie, se ti serve qualcosa chiamami! »
« Contaci, per i furti »
« E va bene, ti darò delle dritte! »
« Mmm, vedi tu mi aiuterai, ma ti ricordo che ci sono Alan e Rina, e spero che non mi tendano altre trappole! »
« Ma dai, Rina non è come me, quindi sta tranquillo! E Alan te ne sarai accorto che è poco acuto, un po' come Goro. »
« Non so... non centra l'acume ma il fatto che mi conoscono a scuola... beh, non badarci, le informazioni della crociera e tutto sono riservate giusto? »
« Beh, sì ma l'ho chiesto a Takagi di non dire nulla dei dettagli e chissà se mi ha ascoltato. »
« Speriamo...»

[Episodio 57 Il Club di Sherlock Holmes (Prima parte) ]

Il giorno seguente durante la sera verso le 18.00, Goro, Conan, Ran e Kaito entrano in una macchina che li porta all' abitazione di dove si svolgerà il seminario sui libri di Conan Doyle.
Kaito sta vicino alla finestra a pensare a quanto sarà noiosa la giornata per dover badare al piccolo Conan dato che Ran non riesce mai a tenerlo a freno difronte alla sua curiosità.
Goro se ne sta zitto mentre sente i tre personaggi estranei parlare sui libri, e lui si sente molto a disagio in quanto non ne sa nulla, perfino Kaito non ne sa molto, tuttavia non li bada finché Conan nel mezzo tragitto non esclama alzando la mano con occhi entusiasti e brillanti.
« Su calma, calma, il più bello è il segno dei quattro. »
Goro bisbiglia a Ran. « Perché devo venire anche io su questo noioso seminario su Sherlock Holmes? »
Ran borbotta « Dai papà, c'era un invito anche per te e poi non potevi mandarcelo da solo con Kaito che è minorenne.! »
«Perchè devo assorbirmi questi amanti del giallo per colpa sua, io non ci volevo andare Ma Conan ha insistito troppo! » e pensa. - I
n più quel farabutto di detective mi ha minacciato che renderà pubblico tutto! Ma come si fa a ricattare proprio me, l'infallibile detective Goro Mori!?
E poi ora lo sto raggiungendo di fama, li risolvo tutti io i casi, anche se non ricordo mai come faccio, ma si vede che il mio ingegno si sveglia mentre dormo eh eh... Avrei dovuto dire ciò a Shinichi e non farmi mangiare... -

A lui poi viene chiesto qual' è il suo libro preferito su Conan Doyle e così risponde che è “Quindici indiani” pero' fanatici storcono il naso e precisano che il libro si chiama Dieci piccoli indiani e che la scrittrice è Agatha Christie.
Conan pensa. -
Che figuraccia... chissà se Kaito ne sa qualcosa. -
Kaito che guarda svogliatamente il paesaggio viene svegliato da una domanda di una signora dai capelli corti a caschetto con occhi a fessure nere. « A te invece, quale libro ti piace di Conan Doyle? »
Kaito con perplessità domanda. « Eh? Dice a me?, Ah ehm...aspetti come si chiamava..ah sì, il mondo perduto! »
Uno di loro commenta. « Un bel libro, quindi anche tu t'importi dei libri di Conan Doyle, dico bene? »
Kaito risponde ridacchiando. « In verità, io l'ho sentito da mio padre che gli piaceva molto quel autore, io non me ne sono mai importato anche se da piccolo verso i sette anni ho letto qualcosa.»
Spiega a grandi linee senza specificare che da quei libri ha imparato come agire in certe situazioni.
Intanto Goro bisbiglia. « Non ce la farò mai a trascorrere due giorni in compagnia di questi presuntuosi.»
L'autista asserisce divertita. « E alla pensione ci saranno altri. »
Ran chiede. « Cosa? »
L'autista informa. « Sì esatto, l'organizzazione del seminario sta accompagnando altri ospiti alla pensione con la sua auto! »
Goro borbotta. « Povero me...»
Conan entusiasta.« No non è vero, più gente c'è più ci divertiremo! »
Goro sbraita a voce grave alterata. «
Sta zitto moccioso! » gli dà un pugno in testa e continua. « Ringrazia tuo cugino, se sei qui, quindi sta zitto! »
Conan pensa. -
E tu ringrazia me se hai clienti, antipatico! -
Kaito domanda incredulo una volta che ha sentito tutto « No aspettate un attimo, quanti giorni devo badare a Conan? »
Ran esclama. « Due, salteremo la scuola eh eh..»
Conan chiude gli occhi a pensare. - E
poi starò con la mia Ran che s'importerà dei libri che amo tanto, ah sono troppo felice! -
Kaito storce il naso. « Maledizione, io ho chiesto se Lisa poteva venire con me, ma lei mi ha detto» interpreta la sua voce « “No, mi dispiace tesoro, ma devo badare a mia madre, e poi io non m'importo di gialli, preferisco di più la filosofia! “ invece io preferisco la matematica, ma dettagli...»
I signori a sentirlo cambiare da voce maschile a femminile e viceversa rimangono increduli ed uno di quegli uomini domanda. « Ma come ci sei riuscito? »
« Oh, ah, ehm... mi è venuto naturale...»
« Caspita, mi ricordi qualcuno che ho sentito ai giornali! »
« eh eh eh... coincidenze...» Si affretta a dire scherzosamente.
Conan esclama « Sì uno stupido ladro eh. »
Kaito lo spettina. « Eh eh, piantala piccolino se non vuoi che ti rovino eh eh...»
Conan euforico si mette a ridere. « Vedrai ci divertiremo tutti!! »
Kaito e Goro pensano. -
Io ne dubito...-
Arrivano alla residenza che si trova sopra una grande scogliera frastornata dal rumore delle onde che si schiantano sulle rocce.
« Buona sera a tutti signore e signori,sono lieto di darvi il mio caloroso benvenuto alla pensione Mike! Mi presento, sono Yiyoruki Kanaria e sono proprietario di questa pensioncina sul mare; in qualità di organizzatore del seminario su Conan Doyle ho selezionato accuratamente tutti gli ospiti partecipanti.»
Uno contesta « Beh, la selezione lascia molto a desiderare, fra noi c'è un incompetente che non sa nemmeno chi è il grande Sherlock Holmes, è assurdo.»
Una signora grassottella vestita in borghese commenta. « Che cosa? No questo non può' essere.»
un altro uomo che era in macchina con Goro, indica. « Si invece è quell' uomo con i baffetti dietro di lei, e non solo, c'è pure un ragazzo che sa davvero poco su Conan Doyle anche se ha letto libri da bambino, non mi sembra un vero esperto. »
Kaito si fa sentire. « Ehi, io sono qui per badare il bimbo, non per le vostre sedute su un romanziere di Gialli! Tsk! »
Goro asserisce. « Ne ho abbastanza, io me ne vado!»
Kaito si unisce. « Perfino io, ma guarda te che tipi... »Pensa. -
Dovrò usare il deltaplano, meno male che l'ho portato per precauzione, pero' oggi la serata è pessima per volare c'è troppo vento, finirei verso il mare aperto-
Conan prende per la gamba Kaito. « Resta, dai, dai... altrimenti devo andarmene anche io! »
Kaito lo solleva. « mmm... tu chiedi troppo piccoletto! »
Conan fa un sorriso malizioso. « avevi detto che mi avresti trattato da pari, non vorrai rimangiarti la parola kaitou? »
Il ragazzo gli tappa la bocca e bisbiglia al suo orecchio a voce malefica. « Usa ancora una volta quel accento sul mio nome e ti lego fuori con il mio deltaplano, facendolo diventare un' aquilone, chissà magari attirerai i fulmini, Ridacchia ma khi khi. »
« R-ricevuto, ma resta dai! »
Goro intanto viene trattenuto dall' organizzatore del seminario che dice. « No, non se ne vada, la prego di restare signor Goro» Poi lo presenta a tutti dicendo che è stato invitato in quanto fa il detective come professione.
Poco dopo Goro viene sbeffeggiato da alcuni che dicono anche se è uno bravo non potrebbe mai essere all' altezza di Sherlock holmes, in più una donna esclama con vanto facendo arrabbiare persino Conan. «Mi spiace per lei, ma non esiste nessuna persona che rappresenti l'incredibile acume del nostro eroe.
Conan pensa. -
Quanta sicurezza, ma chi pensa di essere? Sono l'unico in grado di avere l'acume di Sherlock Holmes, e un giorno ciò sarà riconosciuto a livello mondiale! Sempre che riesca a tornare adulto..-
Goro si sente offeso e si difende. « Non ho intenzione di tollerare queste offese. »
Conan cerca di calmarlo « Dai calmati, non puoi pretendere di essere più bravo di Sherlock Holmes»
«
Zitto tu, non mi faccio beffare dal personaggio di un romanzetto! »
Tutti del gruppo lo guardano con ripudio e seccatura e ciò lo avverte Kaito che va da Goro a consigliare. « Io le consiglio di stare attento a ciò che dice...» Non ci bada che tira un pugno in testa a Conan dandogli la colpa. « E tutta colpa sua che ha fatto la spia a suo cugino dicendogli che non lo volevo qui! »
Ran asserisce. « Oh povero Conan. »
I fanatici circondano il bambino e gli dicono che ha un nome stupendo così Ran commenta a suo padre. « Meno male, mi ero preoccupata inutilmente,»
Goro domanda spiegazioni e Ran risponde. « Beh, sai come è fatto, temevo che si annoiasse tra tanti adulti, invece mi sbagliavo di grosso.
Dopotutto Conan è un bambino molto serio e responsabile, è proprio come lui: adora Sherlock
Holmes ed ha letto tutti i suoi libri»
« Lui chi? »
« Ma dai Papà, che domande fai. Era scrupoloso ed assennato, un amante del genere poliziesco e di Holmes, era solo un po' stonato»
Si sente una voce da dietro che spiega. « Un po' stonato? Stonato come una campana, ma imbattibile a calcio, è sparito dalla circolazione subito dopo una partita e da allora non si è più visto, stai parlando di Shinichi vero? » Domanda Ehiji che si alza la visiera del capello.
Kaito a vederlo fa un sorrisetto e pensa.-
Grandioso c'è pure quello... -
Ran saluta il ragazzo. « Ciao Ehiji, anche tu sei fanatico di Holmes?»
Conan si accorge di lui e lo sente dire a Ran. « Ma che stai dicendo, mi sono iscritto perché speravo di poter incontrare Shinichi, invece ho incontrato la coppia di Shinichi! » Indica Kaito. « Perchè ci sei sempre di mezzo? »
Kaito lo guarda malissimo. «Io non vado a dire i miei piani ad uno come te, baka! »
IL ragazzo domanda. « B-Baka a me?! Per me lo sei te, ti comporti come un bambino, vedi di crescere! »
« Grr... E tu stammi lontano se non vuoi problemi! »
« Mph, un maghetto da quattro soldi contro un detective? Voglio vedere che combini...»
Conan entra in discussione. « Hei, Calmatevi, non litigate!Piuttosto Ehiji, sei anche tu fan di Doyle? »
Ehiji risponde. « Ma per favore, il mio eroe preferito è Helery Queen che è cento volte meglio di Sherlock Holmes! » Tutti lo guardano ad occhi fitti e così aggiunge. « pero' il giallista migliore è Conan Doyle! »

l'organizzatore del seminario vedendo che è assai tardi, propone a tutti di andare a dormire e poi spiega che la colazione sarà alle ore 9.00, il pranzo al' 13.00 e la cena sarà alle 20:00 precise.
E aggiunge che dopo cena ci sarà un quiz che prevede la soluzione di casi e misteri difficilissimi e che chi totalizzerà il premio più alto, riceverà una sorpresa: un libro in edizione mai stampata dal titolo “ Lo studio in rosso.”
Tutti i fanatici esclamano. « Wow! » Mentre Kaito si mette a l muro pensando. -
Ma che ci trovano di così affascinante in un libro che puoi comprare in libreria? Non li capirò mai questi...
L'organizzatore poi informa che parteciperanno solo coloro che sanno molto bene le conoscenze su Conan Doyele e così vengono a tutti distribuiti dei fogli con mille domande su Holmes e Doyle da consegnare entro l'ora di cena del giorno dopo e solo chi risponderà esattamente a più di 190 domande potrà partecipare al gioco, inoltre informa che non è possibile copiare in quanto vengono subito sottratti i cellulari e libri di ognuno, perfino Kaito è costretto a dare le sue cose...tenendo pero' in tasca il suo occorrente.« Non ho libri o altro... »
La cameriera domanda. « Mi scusi ma devo controllare le sue tasche. »
« Che!? » Viene perquisito e si trovano le sue microspie. « Ah... Ma chi siete della polizia che mi dovete perquisire!? »
Ehiji domanda sospettoso. « Un ragazzo come te possedere simile aggeggi? Sei una spia, o cosa? »
Kaito inventa. « Cosa Io? Mi spiace, questi sono di Rina... Sì, mi ha chiesto di tenerli. »
Ran domanda. « Rina? Ma non eravate nemici? »
Kaito pensa maledicendola. -
E tu non puoi chiudere il becco... Sa benissimo che sono Kid... poker face... - « S-Sì ma avendo vinto contro di lei a carte, gli ho chiesto in prestito quelle cose così per gioco, giusto per sapere come usarli dato che devo fare una ricerca sull ambito del spionaggio... ecco, quindi non mi appartengono! »
Conan a sentirlo pensa. -
Bravo, come sempre sai cavartela. -
Ehiji un po' ci crede. « Sarà, beh come fa questa Rina ad avere roba simile? »
« Lei è una che lavora con la polizia per prendere KId, e quindi ha oggetti simili nel suo arenario, in fondo deve andare contro un vero maestro nel furto. »
Ehiji borbotta. « Kid? Lho sentito da Kazuha... mmm, beh, non importa... »
kaito prende il foglio guardando malissimo la cameriera poi legge il foglio e pensa.
- Uffa, ma perché devo partecipare? Ridatemi il mio cellulare …-
« Posso non partecipare, non sono interessato a questo..»
Tutti lo guardano malissimo così per salvarsi da possibili contestazioni. « Ma se insistete va bene...»
Pensa. -
Se rubassi il mio cellulare, verrei scoperto in quanto qui ci sono telecamere... ah dovrò usare il metodo aereo.-
Kaito E Conan finiscono in stanza insieme, mentre Ran e Goro pure.
Conan si mette a svolgere il questionario mentre Kaito scrive una lettera. « Conan, cosa fa rima con occhi a opale? »
Il ragazzino pensa alle domande concludendo che sarà facilissimo passare il test e intanto risponde. « Non lo so, piuttosto che perdere tempo in poesia, fai i compiti! »
Il castano prende il foglio e comincia a scrivere. « Se mi dessi una mano, io non ho idea di queste cose... se avessi letto ieri i libri magari saprei rispondere! »
Conan indica la telecamera. « Siamo controllati, non ti consiglio di fare nulla per spiarmi, anche perché me ne accorgerei, comunque sei stato scemo, cosa ti porti dietro quella roba... »
Kaito guarda la telecamera si avvicina poiché non lo convince.« Conan questa è fatta di cartapesta, non mi ingannano questi trucchetti!»
« Ah... ma sei sicuro? »Domanda il bambino che si avvicina e saltella per prendere la telecamera.
« Sì, comunque io porto sempre quelle cose perché se incontrassi come all' hotel gente immischiata con l'organizzazione che cerca Pandora, avei bisogno delle microspie. »
« Guarda che quel giorno erano Gin e Vodka coloro che parlavano con quella vittima che è saltata in aria con la ventiquttrore.»
« Mi spiace ma quel tipo aveva l'odore dell' incenso fuso al tabaco, e secondo le informazioni raccolte da mio padre e quello di Lisa è un loro modo per riconoscerli, perfino Henry ha un odore simile... »
« Mi vorresti dire che parliamo della stessa organizzazione?! »
« Non lo so... forse collaborano...»
« Abbiamo pochi indizi, non possiamo andare di fantasia servono prove! Non si sa l'identità di quel' uomo, nessuno lo conosceva quindi siamo punto e a capo. »
« No, forse io e te abbiamo due organizzazioni che stanno collaborando insieme. »
Dopo questa tesi,Kaito va a letto per poi fare un fischio e una colomba arriva dalla finestra, lui ci attacca una lettera e gli bisbiglia la direzione da prendere.« Ciao piccola, devi inviarmi questo alla casa di Lisa.»
Conan rimane di stucco e domanda. « Wow, ma è tua? »
« eh eh... sì, le addestro di nascosto, Lisa sa che le ho ma non mi ha mai visto usarle. » Si mette alle coperte e comincia a dormire mentre Conan in poco tempo termina tutte le mille domande e poi va a dormire pensando. -
Avrei preferito dormire con Ran, ma non posso non lamentarmi almeno non c'è Goro che russa come un trombone... certo che Kaito mi assomiglia veramente molto, è strana questa cosa... Ah, domani c'è il quiz e sono sicuro di aver risposto a tutto correttamente! -

Intanto Lisa aspetta di notte un messaggio di Kaito pensando. - E adesso perché non mi scrive? E se ha incontrato qualcuna? No, è impossibile... e poi il ciondolo è ancora oro con un punto bianco ma ok... chissà come mai ha un punto in bianco... mmm ricordo che il ciondolo era cambiato dopo che Kaito mi ha salvato, pero' io ho salvato molte volte Kaito allora perché mai era oro?
E poi ora che ci penso lui ha sfidato per me i pesci, benchè quelli non lo erano affatto... che sia conesso? -
Termina di pensare non appena sente un battito d'ali sulla sua finestra.
Si alza e vede una colomba. « Wow, che bella, ti sei persa? » Solo dopo un po' si accorge del messaggio messo sulla zampetta dell' animale.
L'apre e legge una poesia poi sotto c'è scritto. « Ps: Mi hanno sequestrato l cellulare e tutti i nostri mezzi di comunicazione, quindi ho dovuto usare questo metodo assai antico ma efficace, spero ti sia piaciuto.
Qui Conan è una vera cavaletta, non sta fermo un attimo e si è fatto dei nuovi amici, Goro invece è sbefegiato da tutti in quanto non amante di Doyle, io me la sono cavata come sempre pero' domani credo che mi vedranno di malocchio poiché il questionario non l'ho ancora toccato.
Qui sembra di stare a un grande fratello, ci sono le telecamere e microfoni, non posso dire nulla, o scappare che verrei scoperto; in più c'è Ehiji Hattori, un detective arguto quanto Shinichi anche se per me è meno, comunque non sospetta di me, ma la paura c'è, ho Ran che mi protegge il segreto quindi andrà tutto bene... adesso dimmi tu, come stai?
Kaito. -
Lisa prende un foglio di carta e inizia a scrivere una risposta, poi lo mette sulla zampa per poi farlo volare via.


Il giorno seguente durante la mattina Kaito riceve la lettera di Lisa e la legge. - grazie della poesia, ma non è vero che ho gli occhi opale, sono azzurri!
Sto bene, mia madre come sempre è in riposo, a lavoro Ichigo non fa altro che parlare male di te, deve proprio detestarti ora, ma glielo lascio fare.
Lory e Ryan sono sempre strani amici e nemici, pero' Lory pare innamorata.
Mi manchi pero' sono contenta di come hai pensato di contattarmi, insomma usare la via aerea, ma tu sei un genio! Nemmeno a me sarebbe venuto in mente.
Mi hai sorpresa come sempre... Appena torni voglio i dettagli del viaggio, ti amo. Lisa. -
Kaito mette la lettera in tasca e poi prende il questionario e pensa. -
beh, papà me ne parlò, userò quelle informazioni... -
Inizia a scrivere le risposte fino a completare il foglio.

Arriva l'ora di cena e tutti aspettano l'organizzatore pero' dopo la cena non si presenta.
Nel frattempo Heiji pensa. -
Shinichi non è arrivato, facevo meglio a starmene a casa. -
Kaito invece continua a mangiare per poi domandare. « Ma non c'era un quiz? »
Conan lo guarda. « Kaito quanto stai mangiando? Non ti farà male? »
« Uhm, e che mi manca Lisa e quindi mangio... è sbagliato? »
Ran commenta ridacchiando. « Sei come Lisa che per stress mangia cioccolata! »
Kaito contesta. « Sì, presto sarà il mio terzo mese con lei, tralasciando che mi sono lasciato per due settimane! Sto pensando a che regalargli...»
Ran un po' si rattrista. « Beata Lisa... io non passo un mesiversario da due mesi...»
Intanto la gente si lamenta dato che l'organizzatore non si fa vivo, e se ne vanno nelle loro camere, anche Goro e tra questi mentre Conan Ran, Kaito, Ehiji e altri due del seminario rimangono ad aspettare fino le tre di mattina.
Heiji sbadiglia. « Non ce la faccio più, mi si chiudono gli occhi ragazzi. »
Kaito abituato alle ore piccole inizia a giocare a carte per distrarsi. « ed ecco qui, una serie di carte senza picche! »
Gli adulti non lo badano. « Sono già le 3.30, io mi sono stufata di aspettare Kent.»
Kent un uomo dai capelli biondi con gli occhiali risponde. « Dai, resisti, ormai non possiamo arrenderci abbiamo atteso a lungo... »
Kaito mentre gioca fa volare una carta sul finestrino e là vede un auto. « Ah uno se la svigna, beato lui, io non posso proprio eh eh...»
Tutti vanno al finestrino e uno di loro dice. « Ma quello non è l'automobile del padrone della pensione?»
La donna esclama. « Si è vero, è c'è proprio lui al volante!»
Kaito guarda meglio. « Un momento, la strada è sbagliata! »
Kent commenta. « Va verso la scogliera! »
Eihiji e Conan Aprono la finestra e corrono mentre Kaito per paura di essere scoperto da Ehiji se ne sta fermo pensando. -
Che faccio, non posso aiutarlo...ah spero basti... - Esce dopo di di loro e si nasconde dietro il garage per per poi mirare con la sua pistola spara carta alle ruote del veicolo,
Si sente un rumore di schiocco e le carte riescono a perforare la parte esterna della ruota delle auto tuttavia non basta.
Conan si volta un attimo e vede Kaito nascosto dietro il garage . - Ma che ci fa là, e perché non viene qui?- riesce a Raggiunge l'auto arrampicandosi sullo specchietto e vede che all' interno c'è l'organizzatore del seminario in più un telo e uno strano ronzio.
Intanto Ehiji batte i vetri del finestrino in corsa. « Hei la prego signore si fermi! »
L'auto prende velocità nonostante le ruote siano leggermente bucate.
Poi i due si fermano e vedono l'auto precipitare infondo al precipizio.
Kaito raggiunge il luogo rimanendo scioccato come tutti. « Non è possibile...»
Heiji si gira e vede sparse a terra delle carte e domanda. « Queste carte, sono tue Kaito? »
IL ragazzo le raccoglie. « Sì, ma non c'entrano con questo caso! »
« Mi spiace, ma in quanto trovate sulla scena del crimine sono prove, potresti averle lasciate là, oppure perse, sei dentro i sospetti. »
Kaito prende per il colletto Ehiji e si difende. «Sentimi bene, sono stato con voi tutta la sera, ho un alibi inattaccabile! Seconda cosa quelle carte, sì sono mie, ma non sono prove sufficienti per sospettarmi per di più di manomissione diun auto! Se vuoi saperlo ho tentato a distanza di sviare il percorso di quell' del veicolo almeno di farlo sterzare, ma le mie carte non sono come proiettili quindi non ci sono riuscito! Prima di parlare pensa! »
Conan ordina. « Piantatela! Ehiji, Kaito ha ragione delle carte non possono fare nulla, non c'erano fili sull' auto, è stato un possibile suicidio... »
Kaito fa un sospiro di sollievo. « Ecco, sentito il piccoletto, è molto più in gamba di te, detective senza fantasia! » Se ne va furioso pensando. -
Ci manca che sospettino di me adesso,dovevo starmene fermo, ma come sempre la mia voglia di aiutare viene prima di tutto..mi sa che ho preso da Lisa...-


Dopo un po' di tempo arrivano tutti del posto e iniziano a dedurre che forse non si è trattato di suicidio ma di omicidio.
CI sono diverse ipotesi tra cui :la vittima che è stata narcotizzata e oppure eliminata prima di metterlo in macchina ed inscenare il suicidio ed ha impostato la marcia nel cambio automatico
Ehiji tuttavia spiega che l'auto ha preso velocità improvvisamente poco prima del precipizio e inoltre che si sentiva uno strano rumore provenire dal veicolo.
La gente del posto opziona che potrebbe essere il condizionatore che si è acceso quando l'auto era in moto.
Goro propone a tutti di rientrare e di chiamare la polizia.
Intanto Conan e Ehiji controllano le tracce dei pneumatici pero' i due si scontrano di testa e il ragazzo si irrita.
Ran domanda a tutti e due perché sono inginocchiati a terra così Ehiji risponde. « Guardavo; dalle tracce dei pneumatici si può' verificare se l'aria condizionata era accesa! Invece sbatto la testa contro....» Si blocca per poi fissare il bimbo che si massaggia la testa e pensare. -
Anche quella volta stavo cercando delle prove quando mi sono scontrato con questa persona peste di bambino-
Conan asserisce. « È troppo buio non si vede niente. »
Kaito prende dalla tasca una lampadina assai forte « Tieni...»
Conan la prende. « Kaito tu hai sempre tutto. »
Il castano pensa. -
Magari, il mio cellulare è sequestrato, le mie microspie sono chissà dove, non ho nulla... un momento mettiamo caso che sia stato omicidio il colpevole potrebbe aver eliminato ogni via di comunicazione... in effetti siamo molto isolati dalla città, va bene dire che ho il mio metodo per parlare a distanza, ma così mi farei scoprire, lo sanno tutti che Kid ha delle colombe; intre c'è Ehiji e non posso rischiare. -
kaito segue con nervosismo la cameriera che li porta in camera, una volta giunti là, vedono a terra telefoni distrutti e con essi anche gli oggetti di Kaito.
Il ragazzo prende le sue cose a mani tremanti e sbraita. « Questa me la paga!! »
Conan tenta di tranquillizzarlo. « Sta calmo, non possiamo farci nulla... spiegherai a Rina tutto...»
Il ragazzo risponde. « Ma tu hai idea di quanto costino!? Il mio cellulare poi avuto da mia madre per il compleanno dove dentro ho tutte la sd con le informazio... » Controlla il cellulare pensando. -
la sd, per favore dimmi che è integro, non posso crederci che sia stata distrutta! -
Ehiji domanda. « Ma che stai cercando!? »
IL ragazzo non ci bada che prende il cellulare lo apre e vede la SD spezzata. « No, no, no... Perchè ...Lisa mi uccide se lo scopre...beh ora si spiega perché Lisa non lo troverà... ah e ora che le dirò?! »
Ehiji intanto esce e va a controllare il garaje.
Conan va da Kaito e consiglia. « Hei ricomponiti, sembri un bambino che ha perso le caramelle. »
Kaito borbotta. « Tu non puoi capire, senza quella SD io e lisa siamo a punto e a capo.... » Fa apparire un foglio di carta e riscrive ogni singolo dato pensando. -
Meno male che ricordo tutto, ma Lisa no.... per questo sono sconvolto, devo rifare i file originali, certo che le foto come farò a riottenerle? Lisa non sarà piena di memoria ma sa vedere se manca qualcosa... ah Prima devo scoprire chi mi ha rotto tutto e poi penso ad un piano per aggiustare le cose... Chiunque è stato lo farò scoprire...-
Intanto a destra del letto della vittima si vede una cassaforte aperta.
La gente si spaventa e Heiji che è arrivato spiega a tutti che l'auto è stata sabotata, che la batteria dell' auto è scarica e che il colpevole intenderà colpire ancora.
Uno dei uomini asserisce. « Hei che stupido, possiamo osservare le telecamere a circuito chiuso avranno ripreso senz'altro qualcosa! »
La cameriera commenta. « Sono dolente ma quelle telecamere sono finte. »
Kaito asserisce. « Già, di cartapesta, me ne sono accorto ieri... ma perché farci uno scherzo simile? »
La cameriera stupita spiega. « Beh, hai ragione, li usiamo solo in occasione di questi seminari.»
Heji riprende in mano la situazione spiegando,. « Abbiamo visto l'auto muoversi vero le 3.30 del mattino, quindi le persone che non hanno commesso il fatto sono sicuramente le cinque persone che si trovavano con me in questa sala. »
Kaito fa un sospiro di sollievo anche se non lo fa notare, mentre uno dei cinque che non erano presenti durante il fatto domanda. « Vorresti forse insinuare che il colpevole è fra le cinque persone che non erano con voi in questa sala?»
Goro borbotta. « Le spiacerebbe escludere il sottoscritto? »
Intanto Una donna bisbiglia a Ehiji se ha trovato quello che cercava fuori, e lui risponde di no, così la donna si mette a ridere dicendo ai presenti che sa chi è il colpevole e come ha svolto il trucco per simulare il suicidio della vittima.
Tutti rimangono a bocca aperta. « Dice sul serio!? »
L a donna poi se ne va via dicendo che dà dieci minuti di tempo che l'assassinio salti fuori, poi esce assieme per andare in bagno accompagnata da Kent.
Kaito si mette su un muro a pensare mentre ascolta tutti parlare sul comportamento di Ayako ( la donna uscita)
Ran spiega che la donna durante l'ora di pranzo era in corridoio che nascondeva il foglio dei quiz. Tutti deducono che lei volesse copiare, poi Conan e Heiji iniziano a fare domande e capire alla fine che Ayako ha visto qualcosa nella stanza degli ospiti.
Kaito guarda l'orologio e borbotta. « Mio Dio ancora non ho scritto a Lisa...» Esce un attimo ma Conan sbraita. « Hei, dove pensi di andare solo? »
IL ragazzo risponde. « In camera, devo scrivere alla mia ragazza...e poi so badare a me stesso...»
Conan e Ehiji gli urlano. «
Ma ti rendi conto che un assassino sta girando a piede libero!? Tu non ti muovi da qui, non sappiamo che intenzioni abbia il colpevole, potrebbe aggredirti. »
Ran esclama. « Infatti, se ti accadesse qualcosa a Lisa gli si spezzerebbe il cuore ancora una volta. »
Kaito convinto da Ran .« Mmm... avete ragione, senza le mie cose non posso difendermi accuratamente...»
Ehiji domanda. « In che senso? »
Kaito se ne sta zitto e vede tutti che escono di corsa. « Stanno correndo verso il bagno. » Indica per distrare Ehiji.
Li raggingono e sentono Goro sbraitare dando pugni alla porta. « Signorina Ayako, Signorina Ayako! »
La porta si apre e la donna dopo aver sgridato Goro, dice che non sa chi è il colpevole e poi se ne va
e Goro asserisce. « Che vi dicevo quella ragazza ci ha presi in giro.! »
Kaito mormora guardando la signorina Ayako. « Per me ha paura, e se anche non sapesse chi è il colpevole perché alimentare il rischio di venire uccisa? La trovo una mossa così stupida. -
Goro risponde. « Parli come se tu fossi un genio eh...»
« Di certo se sapessi qualcosa non lo verrei mai a dire difronte a chi non conosco... Ma lei no, l'ha detto con tutti i presenti e quindi presto secondo me sarà bersagliata...» Goro e gli altri del seminario tornano in sala e così anche Kaito.
Heiji e Conan invece arrivano alla sala poco più tardi e Conan domanda. « Dove è andata Ayako? »
Kaito risponde. « Fuori al chiaro di luna...»
Goro specifica. « È uscita a fare una passeggiata.»
« Abbiamo cercato di dissuaderla ma è uscita dicendo di stare tranquilli. » continua Ran.
Kaito mormora. « Quella signora è tutta strana, prima cerca d'imbrogliare, poi va a dire che sa chi è il colpevole ed ora esce senza essere protetta... ma si può essere così sconsiderati? »
Ehiji pensa. -
Ma che tipo... se prima era lui a volersi isolare...-
intanto uno degli uomini del seminario specifica. « Beh, tutte le persone sospette sono qui in questa stanza quindi..»
« Se stiamo all' erta non potrà succederci nulla! » Afferma un altro di loro.
Si sente improvvisamente una esplosione.
Kaito corre fuori pensando. -
Non ci credo, eravamo tutti presenti come ha fatto? Ma forse non ci sono vittime. -
Arriva va fuori vede una grande fiamma inghiottire il garage.
Poco dopo arrivano tutti gli altri
« Non ditemi che lì dentro c'è Ayako » borbotta Ran.
Kent spaventato. « Oh no, Ayako! » Avanza ma Goro lo ferma dicendogli che se ci entra finirà inghiottito dalle fiamme. Poi ordina. « Qualcuno prenda un estintore! »
La cameriera esclama. « Vado subito. »
Uno degli uomini in preda allo shock borbotta. « Dobbiamo spegnere subito il fuoco, vi prego, fate presto altrimenti il libro... »
Conan e Ehiji rimangono in disappunto mentre Kaito asserisce. « Il libro?! In un momento simile lei pensa ad uno stupido libro!' Ma dove ha la priorità!?»
Goro riceve l'estintore dalla cameriera e estingue le fiamme poi Kent apre la porta e vede il corpo carbonizzato di Ayako.
« Qualcuno l'ha fatta fuori» deduce una donna vestita in borghese

« Aveva appena dichierato che non sapeva chi fosse il colpevole! » Esplicita la cameriera.
« Forse chi ha fatto questo non voleva correre rischi, soltanto che quando l'interno del garage è esploso, eravamo tutti all' interno della pensione.»
Goro asserisce. « Comunque quest'altra tragedia ci fa escludere con certezza che il colpevole si nasconda fra noi. Adesso torniamo in casa e aspettiamo l'alba, non abbiamo altra scelta signori! Anche se siamo stati tutti insieme, ci sono moltissimi modi per far scattare delle trappole senza essere presenti sul luogo! »
Tutti vanno nel salone eccetto Conan, Heji che riflettono mentre Kaito guarda l cielo.
Conan asserisce . « Credo che Kaito possa aver ragione, e se avessero collocato un ordigno ad orologeria? »
Ehii contesta. « No sarebbero rimaste di certo delle tracce. »
« Allora come ha provocato l'esplosione? »
« Se lo sapessimo non staremo qui a parlarne no? » Ehiji guarda Conan accorgendosi che sta trattando da pari un bambino e lo sente dire. « E come mai Ayako è andata nel garage? »
Kaito osserva i due e poi va da Conan a bisbigliargli. « Hei, ma che fai Ehiji non fa che fissarti! »
Conan si volta. « Kaito, tu come faresti? »
« Un esplosione? Vediamo... mmm una scintilla! »
« Scherzi? »
« No, è un trucco facile, metti qualcosa di altamente infiammabile, la vittima fa una scintilla con qualcosa come elettricità statica oppure il fuoco e boom salta tutto! Facile no? »
Conan borbotta. « E questa la chiami magia? »
« è una delle basi del trucco magico, si sa che c'è sempre logica sotto.... ma non ci sono prove... beh, »
Ehiji pensa osservando i due. - Ma che si stanno dicendo? Parlano talmente piano che sono curioso... -
Conan e Kaito tornano in sala seguiti da Ehiji che non fa che fissarli parlare di chissà che cosa.

Ran e altri vanno in cucina ad aiutare la cameriera a preparare qualcosa da mangiare dato che ormai è quasi l'alba e nessuno ha chiuso occhio.
Kaito si siede al tavolo sbadigliando. « Che sonno... nemmeno io posso resistere... »
La signora in borghese esprime. « una sua teoria mentre uno dei signori urla indignato. « ll proprietario della pensione vuole divertirsi a farci fuori tutti » Mostra un biglietto. « Guardate questo biglietto se non fosse toccata ad Ayako, la sua vittima sarei stato io. »
Goro legge a voce il biglietto consegnatoli. « Se vuoi entrare in possesso del libro vieni nel garage alle cinque, lo troverai sul sedile posteriore.»
Goro suppone che sia tutta opera della prima vittima, pero' Ehiji spiega che non è possibile in quanto lui e Conan hanno visto la vittima cadere nel precipizio con l'auto.
Il detective accusa Goro che non ha sale in zucca e così Ran spiega. « T'informo che mio padre risolve tutti i casi che gli affidano. Quando ha capito come si sono svolti i fatti, finge di dormire e accusa il colpevole spiegando chiaramente come ha fatto, non è così papà? »
Ehiji prende per mano Ran e la porta in un angolo. « Quando tuo padre rivela il nome del colpevole dove è il piccoletto? »
Kaito si mette un attimo vicino ad origliare interessato
« Il piccoletto ?» Domanda Ran.
« Sì, questa peste di Conan che è come il prezzemolo, seguito dal suo compare Kaito Kuroba...»
Solleva Conan e indica Kaito. « Hai visto ci sono anche adesso! »
Ran mormora. « beh Conan... adesso che ci penso non è mai nei paraggi»
Kaito borbotta. « hei, Conan sta sempre con me! »
« Ma cosa dici che stai sempre solo, e poi tu non segui sempre le indagini di papà, e ti assicuro che Conan non c'è mai eccetto per spuntare dietro a papà aiutandolo con le dimostrazioni »
Kaito si morde le labbra pensando. - Ran, sei peggio di Aoko! -
Ehiji dice a Conan. « Ah e così aiuti Goro eh...»
«Eh sì, mi piace tanto fare il detective...»ci scherza su pensndo. - Questo presto mi scopre!ma non posso far venire Shinichi, Ran lo scoprirebbe, capirebbero che sa travestirsi come Kid e lo smaschererebbero...-
La luce improvvisamente sparisce.
« Questo è male...» borbotta Kaito.
« è Saltata la luce. » Mormora Ehiji.
« State tranquilli è il salva vita. » spiega la cameriera tornata dalla cucina.
Goro ordina. « la riaccenda subito. »
Uno degli uomini usa l'accendino per fare luce. « Uffa ci mancava anche questa.»
Kaito urla capendo qualcosa . « Tenga il buio come protezione!»
nessuno riesce a comprenderlo, così lui Prende la pistola spara carte per mirare a qualcosa di mettalico che i avvicina di soppiato verso l'uomo con l'accendino acceso, ma Hiji lo distrae dicendo. « Ma che significa tenere il buio come protezione?!»
Solo dopo Heiji e Conan si accorgono di vedere un punteruolo.
Si sente un urlo agghiacciante e il rumore di vetri rotti e intanto la luce torna e si vede l'uomo che aveva l'accendino, a terra con un punteruolo conficcato al braccio.
Goro vede la finestra rotta. « Accidenti il colpevole è uscito dalla finestra! »
Kaito Si guarda attorno con circospezione pensando. - No, è qui... e ho paura di aver spaventato il colpevole con il mio avviso... -
Ehiji si guarda attorno pensando. - Il colpevole è qui, pero' non capisco come Kaito abbia saputo ciò che poteva accadere, non sembra un detective, la pensa più come un criminale, ma non può' essere lui il colpevole... -
Conan va da Kaito. « Che cosa hai visto? »
Il ragazzo scrive un biglietto e poi glielo passa scrivendo. «- L'accendino...-
Conan pensa. - Ma che vuoi dirmi che la chiave è l'accendino? Non capisco... ma come ragiona questo mago? Per di più come sapeva che quell' uomo sarebbe stato aggredito nel buio? Non capisco, agisce come un ladro, pensa come un criminale ma sta nel suo senza immischiarsi, ma se è così perché trema? »
Il bambino prende Kaito in disparte e domanda. « Che significa? »
« Sei un detective, scoprilo da solo, o non parlo! Non ho prove, potrei anche sbagliarmi. »
« E va bene, ma perché tremi? »
« beh, ho due volte cercato di far saltare il piano del colpevole quindi... potrei essere uno dei prossimi...» Esclama con occhi un po' impauriti.




Angolo autrice: Salve, dato il mio ritardo, posto questo capitolo che è lungo
Qui abbiamo nuovi misteri legati alla trama principele su Pandora, ci sono alcuni chiarimenti...
Il prossimo capitolo è riguardante l'episodio del il club di sherlock Holmes; volevo postarlo qui ma sarebbe stato troppo lungo (oltre trenta pagine) e così lo divido.
Pazientate perché sarà un capitolo intero riguardante quel caso messo secondo prospettiva diversa.
A presto e commentate grazie^^

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Capitolo 17
*** Due furti da fare. ***







GENERE CAPITOLO:

Trama

sospance, mistero, romantico,sentimentale


RATING

Arancione


PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.

Kaito, Lisa, Conan.


Secondari.

 Sonoko, Ehiji, Haruka


Comparse
:
 Sana,Akito, Alan, Rina, Goro, ichigo,vittima, colpevole.

Angolo autrice:
Scusatemi il ritardo, grazie per le recensioni e il sostegno che mi date.
in questo capitolo ^^c'è il continuo dell' episodio " Il club di Sherlock Holmes, "
Il resto invece è tutto inventato, spero piaccia^^



    Episodio 60- Il club di Sherlock Holmes (seconda parte)





Capitolo 17
-







Kaito rimane accigliato vicino alla porta e si guarda attorno pensando a chi mai possa essere l'artefice di tutti quei fatti avvenuti a distanza; benché abbia compreso in parte il come sia successo tutto, non ha uno straccio di prova.
Conan invece non ha ancora ben inquadrato come sia tutto successo, sta di fatto che molti, tra cui Goro, sono convinti che il colpevole sia il signor Kanaria,la prima vittima.
Goro infatti, delucida a chiare note. « Il signor Kanaria. Vedete soltanto lui poteva agire liberamente dopo averci indotti a pensare di essere rimasto vittima dell' incidente: ha preparato la trappola per Ayako nel garage e dopo aver assalito il signor Fujiwara con un punteruolo, ha spaccato i vetri della finestra ed è fuggito.»
Fujiwara confuso asserisce con perplessità. « Ma è assurdo perché avrebbe voluto eliminare proprio me? L'ho perfino aiutato nell' attuazione ad un progetto a cui teneva molto.»
Goro domanda con un po' di curiosità. « Un progetto?»
«Sì, ho finanziato quasi interamente un romanzo sconosciuto di Conan Doyle, s'intitola Lo scherno di Rene Heart.»
Kaito ascolta tutto con attenzione eppure qualcosa non gli torna, ma se ne sta zitto e aspetta il momento opportuno per parlarne con Conan dato che si sente sempre più osservato da terzi occhi.
Goro nel frattempo ha detto a Ran di uscire per cercare il criminale pero' Heiji la ferma sul nascere.
« È inutile perdere tempo per quanto vogliate setacciare i dintorni non troverete nessuno la fuori.» Indica la sedia con dei cocci di vetro conficcati alle sue gambe, e spiega che essa è stata usata per rompere il vetro, ma dato che è stata trovata in posizione ordinata, presume che il colpevole volesse fare credere a tutti che fosse scappato dalla finestra, ma non è stato così perché il colpevole è ancora con loro e che sta aspettando la luce per pulire via le impronte digitali impresse sulla sedia.
Kaito da questa deduzione fa una domanda pertinente a voce ingenua « Allora basterebbero prendere le impronte digitali, analizzarle e si saprebbe chi è il colpevole no? »
Conan asserisce. « Non sarebbe possibile, siamo in un luogo senza telefono, non abbiamo modo per chiamare la polizia né tanto meno la scientifica, inoltre non è semplice copiare delle impronte digitali, occorre una pellicola. »
Kaito nella sua tasca stringe uno dei suoi oggetti per poi fare un lieve ghigno soddisfatto. « Capisco... »
Si avvicina al bambino e gli domanda. « Hai ancora quel cellulare che ti ho regalato? »
Il bimbo scuote la testa. « No, ti ricordi che ci hanno rotto ogni cellulare ebbene, tra quelli c'è pure quello che mi hai regalato, e mi spiace perché immagino deve esserti costato molto! »
Il ragazzo stringe i pugni arrabbiato. « Pure? Quindi siamo proprio senza vie di comunicazione...»
Conan esprime. « Un metodo c'è ma... non so se tu vuoi. »
Kaito capendolo nega all' istante. « No, non lo faccio! »
Il bimbo si zittisce e insiste. « Ma così avremmo la polizia qui! »
« Mph... » Kaito gli inizia a fare uno scherzetto con l'acqua per distarlo.
Conan si pulisce il vestito pensando.- Quello stupido, ma occorreva bagnarmi i capelli per dirmi di no?
Adesso sono la coppia in miniatura di Kuroba! -

Arriva Ran che si abbassa e mormora dolcemente. « Oh, povero piccino, Kaito è un vero monello, guarda ti ha scompigliato i capelli... » Cerca un fazzoletto ma non lo trova. « Che strano erano nella mia borsa sono sicura di averli portati, avevo appoggiato la borsa sulla sedia, ma perché non li trovo? Sono sicura di non averli usati... »borbotta mentre tira fuori il portafoglio e altre carte.
Kaito osserva la scena pensando. - cerca quanto vuoi tanto li ho io...-
Intanto Ehiji, Goro e gli altri, vanno in cucina mentre Ran cerca a suo modo di asciugare i capelli del bambino. « Dai adesso ti porto a nanna, è molto tardi. »
Il bambino inizia a lamentarsi. « No Ran- Nee-Chan, voglio restare qui! »
« Non fare i capricci, sono le cinque di mattina! Come fai a non avere sonno?! Io sto crollando ma resisto! E poi sei troppo piccolo, giochi domani a fare il detective ok?! »
Kaito prende Conan. « Lo accompagno io! Sta tranquilla non gli farò altri scherzetti...»
La ragazza titubante riprende Conan. « No, quando Conan è con te succede che non lo trovo più! Sei una pessima influenza per lui, a volte pare quasi che sia tuo complice. »
Conan sbarra gli occhi pensando.- complice, ma non è così... ma forse non ha torto... c'è da dire che Ran sospetta troppo...-
Kaito ridacchia. « Oh, Ran non farmi la gelosa per favore... »
« G-Gelosa?! Io... Io non sono gelosa!! »
Conan arrossisce pensando. - Gelosa di me? Ma io per lei sono Conan, perchè dovrebbe esserlo? -
Kaito vedendo come la ragazza si è zittita ne approfitta. « Se non sei gelosa allora non avrai nulla in contrario se ci parlo io con lui, vero? » La fulmina con uno sguardo di sfida mentre non perde il suo sorriso arrogante.
« Mmm... ok, ma non sono gelosa, per me Conan puo' stare con te ogni giorni ed ora.. »
Kaito esprime. « prendi un fazzoletto e asciugati. »
Conan va in cucina e mette le mani in tasca per vedere se ha un fazzoletto ma trova biglietto con scritto.. - Le nostre strade si dividono qui mio caro detective. Kid!»
C
onan sbarra gli occhi per poi vedere Kaito fare un occhialino e sparire nel nulla.
Conan tossisce per via del fumo e domanda. « Dove vai!? » intanto controlla la mano ma vede che il bigliettino è svanito. « Kaito...»

Ehiji domanda. « Ma che vuole fare quell' esibizionista? Dove si è cacciato? Non capisce che è pericoloso andarsene in giro da solo? »
Ran asserisce. « Vado a cercarlo! » Inizia a correre fuori dalla stanza pensando. - Ma che cosa ha in mente? Perché ora se ne è andato? Sta scappando? Ha paura? -
Intanto Goro domanda alla cameriera. « Scusi signorina, ci ha detto che era scattato il salva vita perché si era bruciato qualcosa, è esatto?»
La domestica perplessa spiega.« Esatto, avevo appena inserito la spina nel bollitore nella presa, c'è stato un corto circuito.» Porta tutti davanti alla presa elettrica e fa notare le sue condizioni. « Guardate...»
Ehiji prende la spina del bollitore.« Infatti c'è un sottile filo di ferro attorno alla presa; è così che è stato provocato il corto circuito che ha fatto scattare il salva vita! »
Conan nel frattempo controlla sopra il tavolino e dopo aver sentito che Goro si domanda dove il colpevole abbia trovato il materiale necessario, lui risponde prendendo il cartellino legato al pacchetto del caffè « Beh, da questa etichetta.»
La mostra e spiega che il filo avvolto attorno al cartoncino è di ferro così Goro afferma che ha ragione.
Ehiji domanda alla domestica se si ricorda chi abbia aperto il caffè, la domestica risponde che sono stati il signor Kawazu e il signor Kent perciò Goro inizia a sogghignare. « La verità è evidente ormai, il colpevole è il signor Kawazu è giunto il momento di confessare»
L'acusato i giustifica. «Hei, calma, calma, aspetti un' attimo, non sono l'unico ad essere entrato in cucina, c'erano altre persone con me, mi creda.»
Goro insiste. « Faccia silenzio le altre tre persone che erano con lei, hanno un alibi per il primo incidente avvenuto ai danni del signor Kanaria;probabilmente lei ha rimosso il filo di ferro dalla macchinetta del caffè e mentre gli altri non la guardavano, l'ha avvolto attorno alla spina, dopo aver compiuto questa operazione e aver preso il punteruolo, è tornato nel salone dove ha atteso che andasse via la luce per agire con il favore del buio, a quel punto, il signor Fujiwara ha acceso l'accendino e lei l'ha aggredito con il punteruolo, ma sfortunatamente per lei il suo attacco non è andato a segno.» Accusa lasciando il signor Kawazu senza parole.
Goro si gira e guarda Heiji chiedendo. « Non è forse così figliolo? »
Il detective risponde che potrebbe essere andata così ma che ci sono molti fattori che ancora non gli sono chiari, perciò domanda al bambino. «Tu che ne pensi Conan?»
l'interrogato risponde. « Eh, già, a differenza del primo e del secondo incidente, il colpevole per attaccare il signor Fujiwawa ha lasciato troppi indizzi; ho quindi la netta sensazione che non prevedesse di agire per la terza...mmmm» Gli viene tappata improvvisamente la bocca da dietro alle spalle attirando così l'attenzione su di sé mentre lui ha il cuore preso dallo spavento.
Guarda con la coda dell' occhio il volto di chi l'ha preso e si tranquillizza anche perché asserisce « Wow, Conan ti sei ispirato al film che abbiamo visto pochi giorni fa vero? »
Ehiji domanda. « Aspetta, ma tu da dove sbuchi fuori? Sei sparito solo per cinque minuti!»
l'arrivato con un sorriso a denti indica la porta. « Dalla porta! È il metodo più civile per entrare in una stanza, se poi non mi avete visto non è un mio problema... ad ogni modo a che punto siete? Avete scovato il criminale vero, vero? » Domanda tenendo le mani sulla bocca del bambino.
«Mmmm...» Mugula Conan che con le sue manine tenta di liberarsi finché Kaito non allenta la presa e lo lascia andare.
Conan riprende fiato. « Ma cosa volevi soffocarmi!? Mi hai bloccato quasi il naso! »
« Andiamo, non ti avrei mai soffocato e lo sai bene, anche perché esistono metodi più efficaci» esprime con tono un po' sadico ma divertito che riescono per un attimo a far tentennare i presenti.
Ehiji inizia a pensare. -
Quel ragazzo è veramente strano, è solo un ragazzino eppure ora non lo sembra più, ci vedo uno più misterioso che quasi m'invoglia a saperne di più sul suo conto... Ah, basta lo fa apposta, vuole solo avere gli occhi su di sé, l'ha fatto pure quel giorno al nostro primo incontro... pero' c'è una cosa che non mi spiego... Perché Shinichi ha trattenuto Kaito con lui?
E perché sono diventati quasi complici?
Ma sopratutto perché certe volte quel genere di rapporto pare che lo abbia pure con Conan?!
Ed inoltre mi pare quasi che Kaito lo stia proteggendo, il problema è che non capisco se kaito sia tonto o finge di esserlo: ha un modo di fare così naturale ma allo stesso tempo anche sospettoso... Non capisco, mi sta confondendo tutte le idee, e poi perché il loro rapporto è da coetanei?
Se io dovessi badare ad un bambino di sette anni mai gli darei tale confidenza, ci scherzerei e basta, invece Kaito non fa che parlargli e guardarlo con amicizia, ammirazione e stima... ma perché mai stimare un bambino? Che Kaito sia senza amici e quindi si rispecchi su un bambino? No... e se fosse ha comunque la ragazza, per di più una parte di me mi dice che lui è spigliato, furbetto e bugiardello, ma difronte ai miei occhi non lo sembra affatto... e molto spiritoso; non penso proprio che sia senza amici...e poi dove ho già visto quel volto? Che mi confondi seriamente con Shinichi, oppure c'è dell' altro?
Inutile dire che più vedo Conan e Kaito, più vedo Shinichi.
Accidenti, mi sto soffermando su Kaito e non su Conan... Quel bambino ha delle spiccate capacità deduttive... non sta imitando dei film, fa deduzioni logiche, nonostante il suo corpo e la sua voce siano diversi assomiglia molto a Shinichi, e come se non bastasse Kaito è quasi il suo gemello, ma non è lui perché sa come agisce un criminale come se lui fosse all' ordine del giorno contro la legge; ma probabilmente un ragazzo così non potrebbe fare nulla di illegale senza essere pescato dalla polizia, perfino Shinichi lo prenderebbe subito...
Shinichi!? Ora che ci penso, Kaito e Shinichi erano assieme quando l'ho visto, ma di Conan non c'era traccia finché Shinichi non scomparve e poi riapparve Conan e allo stesso tempo mancò Shinichi; è mai possibile che Conan sia lui, e sopratutto che Kaito lo sappia e che cerchi di non farlo capire a tutti?-
Intanto una signora contesta l'accusa di Goro spiegando che non può' essere Kawazu perché durante l'esplosione della macchina del garage lui era stato assieme a loro, inoltre il signor Kanaria era nella sua auto in quanto aveva accelerato poco prima di cadere nel vuoto
Kaito guarda i sospettati e con coraggio domanda giusto per farsi un quadro generale. «C'era la pendenza no? »
Ehiji entra in argomento. « Mi spiace ma era piana la strada... comunque non solo quello è un punto inspiegabile c'è ne sono altri.
Primo: perché ieri non si è fatto vedere tutto il giorno?
Secondo: perché l'auto ha accelerato all' improvviso?
Terzo: cosa era quel rumore che proveniva dall' abitacolo e perché il cruscotto era coperto da un lenzuolo?
Ed eccoci arrivati al quarto e ultimo interrogativo:per quale motivo il proprietario della pensione stringeva il volante in modo insolitamente rigido,e perché il suo corpo non si è mosso nonostante la strada accidentata?
La risposta è più che evidente signori: è stato sistemato nell' auto dopo il decesso.»
Spiega inoltre il come funziona la rigidità di un corpo privo di vita e così ipotizza che l'ora del decesso della vittima è stato prima di cena ma che il corpo sia stato deposto in auto nel tardo pomeriggio.
Ehiji e Conan riescono con deduzioni logiche a farsi un' idea sulla identità del colpevole ma Goro esclama.« Io so chi è il colpevole»
lascia tutti a bocca stupita mentre Kaito si mette un po' a sogghignare per poi dire con voce infantile. « eh eh... mi pare ovvio, lei è infallibile! Sentiamo chi è? »
Goro si pavoneggia mettendosi apposto la cravatta con gli occhi chiusi e lo indica.« Mhp... ma è evidente ci troviamo difronte ad un medium! Tu Kaito!»
Kaito con occhi chiusi fa una faccina da ebete. « Ah? Eh eh,...» riapre gli occhi e domanda con leggerezza. « La smetta di scherzare, io sono stato serio! Chi è il colpevole?! »
Goro insiste. « Tu Kaito! »
« Eh? Io?! » Guarda i presenti indicandosi per poi iniziare a ridere di guasto. « ah ah ah ah ah ah....» riapre gli occhi cambiando radicalmente sguardo rendendolo più arrogante e maligno. « mi dica le sue teorie, voglio vedere se riesco a smontarle, eh, eh...»
Goro esclama. « Beh, tu sei un prestigiatore non ti sarebbe difficile azionare qualcosa da lontano, un po' come Kid no? »
Ehiji domanda. « Kid? Ma si può' sapere chi è? »
Ran asserisce. « È un ladro prestigiatore mago... non so altro...»
Kaito scruta un attimo Ran pensando. -
M'iraccondo digli pure che ha le mie sembianze, che ha la mia età e ti faccio piangere... -Usa il suo poker face per tornare alla questione con Goro. « Wow, chiariamo una cosa, io sono molto meglio di quel ladro bianco del chiaro di luna!
Adesso abbi il coraggio di mettermi davanti le sue teorie! » Insiste con una nota imperativa.
Conan esclama. « Ma zietto sei impazzito Kaito non...»
Kaito lo fa terminare con uno sguardo così Goro avanza nella spiegazione. « Gli omicidi sono separati, il signor Kanaria è stato ucciso da uno mentre l'altro e il signor fujiwara da te. Essendo un prestigiatore avrai indotto in un modo la seconda vittima nella macchina e poi con un congegno hai fatto esplodere l'auto; altrimenti mi spieghi come sapevi che la signora sarebbe stata la prossima vittima?
E così il signor Fujiwara, come sapevi che sarebbe stato aggredito? La risposta è ovvio tu sei l'artefice. »
Kaito applaude per poi dire voce esuberante. « Lo ammetto lei ha una fervida immaginazione, molto insolito per un detective, ma dimentica una cosa... ho un allibi di ferro! sono stato con Conan in camera tutta la serata, anzi ho dormito prima io che lui.
A cena sono stato con voi tutto il tempo, se io avessi fatto ciò non mi sarei dovuto assentare diciamo dieci minuti? Inoltre io e le vittime non le conoscevo... devo dire che la sua gaff mi ha quasi spaventato lo sa? » Ridacchia fragorosamente mentre Goro arrossisce e inventa. « Eppure tu lo sapevi che la signorina Ayako sarebbe morta! Così come l'aggressione del signor Fujiwara, ti abbiamo sentito tutti dire quella frase “ Tenga il buio come protezione! “ »
Kaito un po' si irrita. « Forse perché il buio è ciò che fa agire meglio un ladr...ehm un criminale! Ma insomma non può' davvero sospettare di me!? Mi conosce, sa bene che non sono capace di tale cose! E per di più non ha prove, io non l'ho mai screditata o messo in ombra perché mi permette di vivere con lei, ma me lo lasci dire, Shinichi e Heiji sono molto meglio di lei! Ora me ne vado, questa pagliacciata è durata fin troppo, bye! »
Goro urla. « Ma come ti permetti, io sono meglio di quel Shinichi mi sono spiegato!! »
Conan a sentirlo pensa con occhi socchiusi. -
Meglio che lo addormenti prima che accusi la mia Ran. -
Ehiji pensa. -
Che figuraccia, ma come puo' uno così essere più famoso di me!? Mi da sui nervi, è un incapace, come diavolo fa a risolvere tutti quei casi se fa simile gaff, recita o è così?! Kaito ha fatto bene a dire la sua, l'avrei fatto pure io, pero' che Kaito sia sospettabile lo è ma non per questo caso ma in altro, solo che non ha fatto niente, allora perché mi fa sentire così preso da lui per saperne di più?? -
kaito intanto torna alla sala dove sta la finestra rotta, si mette dei guanti bianchi e avvolge una pellicola trasparente sulla sedia per poi esclamare. « Ecco fatto, ora vedremo se non combaceranno... » Nel frattempo chiude la pellicola dentro una cofanetto protetto da polvere ed altre sporcizie che possano alterare le sue prove.
Kaito torna dagli altri mentre sente dire da Ehiji che Kaito non può' essere stato in nessun modo e aggiunge. « Ma che lui sia con la fedina sporca ci metto la mano sul fuoco... è ingenuo eppure sa come agisce una criminale...»
« Sono deduttivo eh eh..»asserisce Kaito in difesa con occhi impassibili.
« Quella non è deduzione è esperienza! »
« Io? Ma che avete? Io non so nemmeno come si ruba una caramella...»
« Eppure non mi convinci... »
« Se per questo nemmeno tu! Non ti sopporto proprio, quando Shinichi stava male tu non ci hai badato, insomma siete così senza anima durante il vostro “lavoro”»
« Ero preso a vincere e dimostrare che sono meglio di Shinchi! »
« Per la cronaca Shinichi è il migliore, tu sei bravo ma non a suo livello! Ora chiudiamo la questione! »
« Da quanto conosci Shnichi? »
« E questo che c'entra?! Frequenta la mia scuola, è ovvio che ne sento parlare, è così famoso... mmm e poi non siamo amici, siamo solo dentro una tregua! »
Per conan quella frase colpisce dentro che perde l'entusiasmo e va verso il muro a pensare. - T
regua?! Lui per questi mesi mi tratta così per tregua!? Ma mi ha curato, mi parla, scherza con me, ci diciamo tutto ed è solo per tenermi buono?! Perché deve farmi male?! Ma non capisce che anche se sono un detective io ho dei sentimenti d'amicizia per lui?!
Perchè non lo capisce... ma forse è così... detective e ladro non potranno mai essere amici...-
Heiji curioso domanda. « Tregua perché?
Kaito si zittisce e si morde le labbra per poi guardare Conan che ha lo sguardo mogio.
Abbassa un attimo il capo, scalcia a terra mettendo le mani in tasca. « Tu fai troppe domande! » Detto ciò si mette vicino a Conan ma lui va da Ran a dire. « Ran, prendimi in braccio, ti prego, per favore!! »
La ragazza lo accontenta. « D'accordo, ma stai bene, sei un po' sudato, che hai? »
Lui con un sorriso dolce. « Non preoccuparti, ci vuole ben altro per mettermi al tappeto... solo... voglio stare vicino a te! » Chiude un attimo gli occhi pensando. -
Ran ti amo da impazzire, sto così bene a sentire il battito del tuo cuore così al normale, forse perché sai che non sono io... ma se lo sapessi questo cuore aumenterebbe il battito vero? - La guarda un attimo arrossendo per poi tenerla forte alla maglietta « Ran, grazie...»
Kaito guarda Conan e pensa. - E se si fosse offeso? Non sono stato molto carino, ma come potevo dire ad Ehiji che reputo Shinichi il mio miglior amico? Mi farebbe domande, potrebbe chiedermi se so di lui... insomma potrebbe pensare a questo, ma forse per lui non è così ovvio.... Ah,devo rimediare! -

Kaito va da Conan. « Ehi, vuoi una carta? » Domanda trattenendo la sua preoccupazione.
Conan fa l'indifferente e scende dall' abbraccio di Ran. « No, no mi interessa... »
Kaito lo insegue. « D-Dai insisto... è divertente!
Il bimbo seccato. « Ti ho detto di no! Vuoi smetterla di fare il bambino e crescere! A volte sei insopportabile, ma non vedi che siamo difronte ad un caso complesso?! E tu cosa fai ti esibisci come sempre, ma le hai le priorità?! Eppure non sei uno stupido o sbaglio! Se vuoi giocare vai fuori da qui! Qui sono tutti in pensiero, bimbo! »
Kaito si zittisce e mette via le sue cose. « Credi che non lo sappia... cosa vuoi che faccia il serio!? Non è da me! Non mi piace... ma d'accordo resta pure qui, io me ne vado! »

Kaito esce dal cortile un po' sfiduciato ed arrabbiato con se stesso per come abbia ferito i sentimenti del suo amico.
Va verso la scogliera e guarda il mare che si scaglia sulle rocce.
Le tracce dell' auto non ci sono più pare che l'acqua abbia spazzato via la scena del crimine.
Si siede su una sporgenza mentre guarda l'orizzonte.
Il sole sta sorgendo: il colore della superficie marina dal violaceo passa lentamente, minuto per minuto ad una tinta più chiara che si avvicina al azzurro celestiale di cui le sue increspature sono dei luccichi abbaglianti che riescono per un attimo ad incantare gl occhi del prestigiatore.
Si rilassa tuttavia avverte dietro di sé una voce mentale ed infatti istintivamente si abbassa dal lato destro evitando così di essere preso di schiena da un' arma tagliante.
Viene colpito alla guancia destra, avverte un fastidio tagliente alla pelle e poi vede l'oggetto cadere a terra posizionandosi sotto il precipizio, esattamente sopra uno scoglio.
Kaito intanto si gira ma non vede nessuno.
Si mette una mano alla guancia e comincia ad elaborare un piano per prendere l'arma.
Fortunatamente appare il suo collega Jii che ha precedentemente chiamato usando le sue colombe.
Si fa dare una corda per calarsi giù dalla sporgenza, prendere l'arma usufruendo dei guanti per non alterare le prove e ritornare su.
« Jii, andiamo mi divertirò ora. »

Ehiji intanto viene addormentato da Conan e comincia a spiegare chi e come ha agito il colpevole.
Kaito prima di entrare ordina a Jii di aspettare un suo ordine.
Entra si mette una mano alla guancia cercando di fermare il sangue ma Ran e Goro se ne accorgono e domandano. « Chi ti ha ferito? »
« Uno... e so chi... » Guarda tutti e nota che due mancano.
« Chi? » Domanda Ran curiosa.
« Kent! Manca nella sala e guarda caso il suo passo è leggero dato da scarpe da uomo non da donna, quindi la signora Maria non è stata. »
Kent torna con la signora Maria. « Mi dispiace, ma ti sbagli io sono andato in bagno, la signora ne è testimone! »
Kaito asserisce. « In bagno c'è una finestra conducibile al cortile...»
La signora Maria contesta. « Ma come ti permetti di accusare così la gente, hai prove almeno? »
Conan che si è zittito per ascoltare Kaito, lo vede prendere con dei guanti un oggetto e dire. « Questo, e poi...» prende un cofanetto con una pellicola. « Questo! »
Kaito giocherellando con il coltellino delucida. « Qui c'è il mio sangue, e le impronte di chi mi ha stupidamente attaccato, dubito che chi sia stato, sia stato così cauto da usare dei guanti in un momento di paura, anche perché egli non ha usato protezioni d'identificazione per prendere sedie o biglietti... lo ammetto è stato stupido. »
«E come li riconosceresti? » Domanda Kent sudando freddo.
« Oh, beh...» Da dietro si sente il suono di un campanello e Kaito va ad aprire « Tempistica come sempre eccellente Jii! »
Conan che osserva tutta la scena pensa. -
Questo aveva in mente, ma quell' uomo non è il tassista di Kaito? Scommetto che Agasa ha venduto a lui quei marchingegni... Lo devo ammettere Kaito è pieno di sorprese. -
Jii entra e Goro domanda. « E costui chi è? »
Kaito lo presenta. « L'amico e allievo di mio padre, nonché mio nonno... anche se lo chiamo Jii, comunque... » Prende la valigia nera dell' uomo e inizia a dirgli. « Mi analizzi questi tre oggetti? »
L'uomo con pochi passi riesce a scoprire che e impronte digitali combaciano l'una dall' altra e così Kaito esprime. « Quello che mi ha aggredito, che ha preso la sedia e che ha aggredito il signor Fujiwara con un punteruolo è stato Kent! Queste sono le prove... eh eh...»
Kent sbianca per poi dire. « Mi spiace ma potresti sbagliarti... certo le mie impronte digitali potrebbero essere ma non fa una vera identificazione di persona il tuo computer vero?! Inoltre la sedia potrei averla toccata precedentemente e il coltellino potrebbe essermi stato rubato dal vero colpevole. »
« E il bigliettino?! » Decanta a voce cantilenante.
« Mmm...sono stato incastrato mi pare evidente! »
« Certo... » Guarda Ehiji addormentato poi esclama. «Ma lasciamo ad Ehiji il compito di spiegare le dinamiche dei fatti! »
Conan fa un sospiro di sollievo e inizia a spiegare. « Sono d'ccordo con Kaito, il colpevole è il signor Kent, per questi semplici motivi. »
Kaito intanto prende Jii e gli bisbiglia. « Accompagnami a casa.»
Jii acconsente così i due se ne vanno via in macchina.
« padroncino, ma crede che sia sicuro andarsene senza avvisarli? »
« Tranquillo, io il mio l'ho fatto, e comunque non ho tempo per fare il detective, volevo solo aiutare Con...ehm Ehiji, comunque dovrò tornare a casa mia un attimo. »
« Perché? »
« Nella stanza segreta di papà c'è una scatolina con delle foto, magari riesco a trovare delle copie uguali a quelle che c'erano nella SD, sono sicuro che papà ha lasciato a me le foto nel caso in cui non trovassi la SD... »
« Va bene...»

Intanto Ehiji manipolato da Conan scopre il colpevole ed oltre ad usare le prove lasciate da Kaito spiega anche quelle riguardanti il questionario non compilato come modo per incastrarlo. Dopo poco l'uomo confessa.
Quando Ehiji si sveglia aspetta che Conan sbuchi da dietro la porta e quando lo fa gli dice. « Ehi, tu sei Shinichi vero? »
Conan si spaventa ma sdrammatizza facendo il finto tonto. « oh, eh,eh, ma di chi stai parlando? Io sono solo un bambino, il mio nome è Conan!»
Ehiji si accuccia a suo livello e lo fissa. « Non fare il finto tonto, credi che non ti abbia sentito e visto? » Gli indica il paplion. « Hai usato questo per imitare la mia voce eh, davvero molto ingegnoso; sai non dormivo ho visto tutto ciò che facevi con la coda dell' occhio.»
Conan esclama. « No, è impossibile...»e pensa. -
Aiuto, dove sta Kaito, ora ci sarebbe lui a togliermi nei pasticci... ma dove è finito?! Ma perché è stato così sfuggente, non capisco... -
« E incredibile, non riesco a crederci... eppure sotto questi panni da bambino delle elementari si nasconde il mio carissimo amico Shinichi, ormai non ho più dubbi è così!» Afferma Ehiji.
« Ma cosa dici, ti sbagli di grosso! »
« Ma davvero? »Il ragazzo poi va da Ran.
« Ah, Ran ho una cosa molto interessante da raccontarti, hai voglia di prestarmi attenzione per cinque o dieci minuti? »
Il bambino sudando freddo urla. « Aspetta per favore non parlare!!

Dopo che tutti vanno in bus per il ritorno a casa, Conan spiega i fatti ad Ehiji così asserisce. «Ah,ti hanno fatto bere una pozione e adesso vuoi ritrovare l'organizzazione che ti ha ridotto così e nel frattempo abiti dalla tua ragazza e con quel strano ragazzo di nome Kaito... ma dimmi perché Kaito sta da voi? »
« Perchè Ichigo, una ragazza che ha messo in pericolo la vita di Lisa e Lory, ha una cotta pazzesca per Kaito; so che è stata mandata via da casa sua e la madre di Kaito l'ha presa in simpatia così la tiene in quella casa... Kaito pero' per non avere problemi di gelosia con Lisa ha deciso di stare da me e Ran, per le spese ha già pagato sua madre e Goro per quella cifra sommati a quelli di mia madre non ha rifiutato l'offerta. »
« Senti, ma a te Kaito non sembra strano? Sembra ingenuo e scemo eppure è venuto fuori con un piano e delle idee brillanti... te lo saresti mai immaginato che poteva fornirci delle prove? »
« Ehm, che ne so... Kaito è solo un bambino mentalmente, non è malvagio e non è nemmeno furbo, è solo una coincidenza eh eh...»
« Non so... quel tipo non mi piace... e poi mi pare che assomigli a qualcuno già visto e non parlo di Shinichi!»
« EH?! Ma andiamo, Kaito è solo un liceale mica una star … per me corri di fantasia! »
« E le microspie, i microfoni? Per non parlare di quella SD che ha detto che era importantissima... non sono oggetti che tengono dei ragazzi comuni, e ti sei accorto di come agisce?! Di come ragiona?»
« Ecco... ma che t'importa di Kaito eh? »
« Niente, solo dovresti stare attento tutto qui! Non mi sembra un tipo raccomandabile...»
« Mmm....e ora la smetti di parlare male di Kaito?! Se ti sentisse ti direbbe qualcosa, o non voglio difenderlo pero' mi da fastidio! Sono in debito con lui, gli voglio bene! Non parlarne male, non lo conosci affatto! Sarà anche strano ma non tradisce, ed è onesto fino ad un certo punto! »
« Ci tieni proprio a quello eh? »
« Chiudi il becco, so bene che per Kaito non sono un vero amico, anche se mi fa credere il contrario... »Prende il bigliettino lasciato da Kaito nella sua tasca e legge-
Tra poco io me ne andrò, voglio rivelarti il trucco del garaje vuoi?
Il colpevole ha scaricato la batteria e così la luce del luogo non sarebbe stata possibile se non usufruendo di un oggetto proprio, la vittima non era solita ad usare lampadine come me o Lisa, per cui ha usato l'accendino; ma come ti ho detto basta una scintilla in un luogo vicino ad un luogo altamente infiammabile per far saltare tutto.
Inoltre il signor che ha urlato riguardo il libro mentre c'era l'incendio l'ho interrogato per rubargli un oggetto che conteneva le impronte digitali del colpevole, l'ho analizzato e con una speciale polverina le ho rintracciate.
Per il Signor Kanaria il trucco non mi è stato chiaro, non riesco a spiegarmi il perché l'auto abbia accelerato, ma le mie ipotesi sono mille, ma quella più logica per me è la rigidità, pero' di queste cose ne sapete voi detective quindi non ho idea se sia fattibile o meno...
Quando ti sei messo a controllare le tracce dei pneumatici della macchina precipitata assieme alla vittima, Ehiji ha spiegato che si poteva capire se era stato azionato il condizionatore, pero' perché accendere il condizionatore? Di regola serve solo a cambiare la temperatura ma poi mi sono soffermato sulla vittima ed ho pensato “ e se influisse?”
Passiamo al terzo “delitto non riuscito” Io ho detto quella frase in codice per non farmi sospettare troppo né da Ehiji né dal colpevole che ti dirò mi ha già inquadrato... per questo cercherò di scappare, chi mi va a dire che quello non mi voglia zittire...
Comunque se ci sono altri luoghi al buio evitate di usare l'accendino o luci... per questo ti ho detto che la chiave è l'accendino!
.Kaito -
R
imette via il foglio ridacchiando pensando. - se Kaito non fosse un ladro, sarebbe un buon detective. -
Ehiji poi domanda. « Quindi quel tuo sosia sa questa cosa eh... e Ran? »
Conan si rattrista e confessa. « No... non posso dirglielo, la metterei solo in pericolo, perfino Kaito sta mantenendo questo segreto a Lisa, per questo ti dico di non giudicarlo male, è di parola dopotutto ha una sua reputazione a scuola. »

Ran intanto scrive un messaggio a Lisa. - ciao, per caso Kaito è da te? -

Kaito Arriva a casa sua accompagnato da Jii, apre la porta con le chiavi di casa che porta sempre con sé e poi entra.
La stanza è buia, c'è odore di polvere quasi come se questa abitazione non fosse toccata.
Va in cucina e trova il caos totale, piatti da lavare, panni sporchi, posate e quant'altro, guarda a terra e nota delle crosticine di sugo od altro, probabilmente di cibo caduto a terra e poi macchie di olio.
« Ma che diavolo è successo qui?! »borbotta il ragazzo stralunato pensando che siano passati i ladri.
va all' istante in camera di ichigo e la vede dormire beatamente con un pigiama color magenta mentre sospira sussurrando. « Mamma...papà scusatemi...»
Una piccola lacrima oltrepassa la barriera di quei occhi chiusi e subito lui s'intenerisce per scuotere la testa e riprendersi.
Sveglia la magenta. « Ehi, sveglia impiastro! »
La ragazza sonnecchia svegliandosi e domanda con voce acuta. « Che bello c'è Kaito che mi abbraccia....»
Il ragazzo lascia la presa e urla.
« Non ti sto abbracciando! Svegliati che dobbiamo subito parlare! »
La ragazza fa uno sbadiglio e poi torna a dormire. « Lasciami dormire, tu non esisti ami Lisa se solo la mia immaginazione... notte...»
Il ragazzo si alza e borbotta. « Da non credere... bene..»
Prende le coperte e le toglie vedendo la ragazza in intimo. «
Ma...ma... mettiti subito addosso qualcosa!!!»
La ragazza apre gli occhi e domanda. « Oh? Kaito che ci fai qui? Sto ancora sognando? »
« Muoviti a vestirti! Ti aspetto in cucina, se così posso chiamarla ancora. »
La ragazza dopo che vede Kaito andarsene guarda il suo corpo e urla. «
Maniaco, mi hai visto in intimo! » Subito si riveste pensando. - Ma che ci fa qui? Non stava da quel moccioso petulante? -
Kaito intanto mette in ordine tutto lavando a terra e i piatti cercando di rendere la cucina un posto vivibile.
Ichigo lo vede e si mette a ridere. « Ma che fai, quello è il lavoro dei domestici eh eh...»
Il ragazzo la fulmina e gli lancia lo straccio. « Sai casa mia è resa un letamaio! Io sono un maschio eppure sono molto più ordinato di te! Ma perché non lavi i piatti, vuoi ammalarti?! E parliamo del bagno? Vestiti buttati per aria, la lavatrice incrostata, ma che combini?! Si presume che tu sappia badare a te stessa no? »
La ragazza risponde acidamente. «Veramente io mettevo i vestiti in bagno e poi li trovavo sempre lavati e puliti, stessa cosa per i piatti e mai mi hanno detto nulla, quindi..»
Kaito socchiude gli occhi pericolosamente. « E tu adesso ti metti a pulire tutto! Mi pare di avere a che fare con una bambina, anzi no perfino Ayumi è più ordinata di te e responsabile! »
« Ma io non ho mai imparato, facevano tutto gli altri!! Non sgridarmi, sei cattivo! » si lamenta mettendosi le mani agli occhi inscenando un pianto.
«Smettila di fingere! Non m'importa cosa pensi, lo dico per te, non sei più nel tuo castello di favole, vivi da sola in una casa che nemmeno ti appartiene, quindi hai delle regole da rispettare e la prima è la pulizia oltreché non distruggermela...»
Ichigo per giustificarsi. « Ecco.... proprio per evitare di causare incidenti non ho toccato nulla, a lavoro io solo servo i piatti mica li lavo.. so solo cucinare!»
Il ragazzo sospira seccato. « Accidenti, io ho sonno non ho nemmeno dormito... e adesso devo badare a te. Senti parliamone quando mi sono riposato che sto crollando.» Afferma con voce impastata dal sonno.
« Fa come ti pare, è casa tua, che vuoi che m'importi di te!
Io guardo la tv, sai c'è il mio anime preferito, Tokyo Mew mew, ah magari incontrassi anche io uno come quel biondo dagli occhi azzurro ghiaccio, stranamente sembra la coppia di Ryan, e hanno lo stesso nome sai? Così come io con le mie amiche; che buffa coincidenza eh? »
Il prestigiatore con occhi assonnati. « mmm... Ciao... »
Va in camera sua, si chiude a chiave e fortunatamente nota che non è stata toccata, tuttavia ci trova sul letto una scatolina con dentro delle foto e una lettera.
Curioso l'apre e legge. - Un giorno quando tornerai qui nella tua stanza la leggerai, scusami per oggi, forse sono stata troppo crudele al bar pero' a te non importa proprio di me... ok me lo merito, ho agito in modo sbagliato, ti ho baciato e abbracciato quando tu non cercavi una ragazza ma n' amica, so bene che anche se avessi fatto l'amica non ti avrei mai fatto dimenticare Lisa.
Vorrei davvero capire cosa ha così di speciale quella... ma forse non ha nulla di speciale ma tu vedi in lei qualcosa che io non scorgo.
Ad ogni modo per scordarti sarà maligna con te, e perdonami ma non resisto proprio a non infastidirti, pur di farmi detestare, pur di avere un attimo i tuoi occhi su di me, mi farei odiare...
Tu credi che io veda in te Kid, ma ti sbagli. Per Kid è solo una cotta di un ragazzo dei sogni che mai avrò, ma per te è amore... ma tu come Ryan lo hai calpestato... Per questo desidererei che tu non entrassi più al bar... ma non lo saprai mai...lo so... è così... questo diario lo aggiornerò ogni volta che ti vedrò!-
Lui tocca la superficie della carta e nota che alcune parti sono increspate probabilmente perché il messaggio è stato scritto mentre lei piangeva.
Prende uno dei suoi bigliettini e comincia a scrivere. « Scusami... Ma anche se mi stai intenerendo non posso più rischiare di far piangere Lisa... un giorno lo capirai anche tu cosa è amare davvero qualcuno... ciò che tu provi per me non è amore... ma come posso dirtelo? Vorrei fartelo capire... vorrei che tu capissi che non è amore il tuo... . Poi si ferma e borbotta a voce bassa sospirando mentre si sdraia sul letto « Tu desideri Kid ma io sono lui, se mi amassi lo capiresti proprio come Lisa ha fatto con me e io con lei anche se ci ha messo più tempo rispetto a me...
Aoko mi ha amato, eppure mai ha compreso la verità... mi manca... mi rendo conto che stare con Lisa mi ha allontanato da persone che prima per me erano indispensabili mentre ora sono superflue, mi sono accorto che se mancasse Lisa io morirei, per quella ragazza farei il tutto... perché è talmente misteriosa, affascinante che mi ha rapito... nessuna ragazza è come lei, e se anche la trovassi, non potrei mai amarla... perché nessuno l'ha compreso, né Aoko, né Ichigo, perfino Ran, Conan, ma io e Lisa siamo incatenati da un qualcosa di più forte del filo rosso che Ran ama tanto... l'ho compreso quel giorno quando Lisa doveva scegliere quel filo...» Esprime guardando il soffitto mentre sto sdraiato con le mani sotto la testa. « Pero' è anche vero che devo far capire ad Ichigo i suoi sentimenti, io non ci credo che mi ami seriamente, e se fosse? La cosa che odio di più e far piangere una ragazza eppure non faccio altro che andare incontro a questa mia morale per Lisa, ed il punto è che lei non lo sa... ogni volta devo ingannarla per allontanarla e andare a quei presunti appuntamenti e farmi disprezzare, ma almeno Lisa è lasciata stare...» Si gira da un lato e continua. « Sono stanco, meglio che dorma un po' dubito che Ichigo sforzerà la porta... Alla Sd, ci penso dopo» Fa un sbadiglio. « Notte...» Detto fatto si addormenta in un attimo.

Lisa si alza stiracchiandosi, va alla finestra per vedere se ci sono dei messaggi per lei e ne trovo uno con scritto. -
Alla più bella di tutte, come stai? Sono tornato in città, oggi torno a scuola quindi non vedo l'ora di vederti devo chiederti un favore, Kaito. -
La ragazza sorride dolcemente pensando.-
Ah Kaito, non immagini quanto ti pensavo ieri notte, meno male non ti è successo nulla, avevo un brutto presentimento... - Prende dal comodino il braccialetto che tempo fa aveva lasciato Kaito.« Oggi, verrai con me! » Se lo mette al polso sinistro e poi va allo specchio per truccarsi leggermente le ciglia e le labbra solo per risultare carina agli occhi del suo ragazzo anche se sa che la pittura a lui non fa un grande effetto, almeno questo è ciò che lei crede.
Scende le scale di corsa e prepara la colazione per lei e sua madre, poi guarda la televisione e sente la notizia che due persone sono state uccise in questa nottata presso una piccola pensioncina.
Lisa non ci bada più di tanto, prende il suo cellulare e risponde al messaggio di Ran. - Kaito, è in città, mi ha appena scritto, sapessi ha usato una delle sue preziosa colombe per contattarmi, è di un romanticismo assurdo, ma lo amo tanto tanto, a te come vanno le cose? Sto per andare a scuola ci sentiamo! »
Prende la cartella e si dirige di corsa verso la scuola dove incontra Sana e Akito che sospirano sfiduciati come se avessero un problema.
« Heilà, che vi prende? »
Sana si ricompone. « Nulla, stiamo bene! »
Akito asserisce. « Lisa, conosci un posto dove potremmo avere soldi per un viaggio? »
La ragazza si mette un dito alle labbra. « Vediamo... il bar cerca un ragazzo che sostituisca Kaito, sapete pare che molti clienti siano andati via e ovviamente mio cugino non lo ammetterà mai... puoi fare domanda là, oppure cerchi un lavoro!»
Sana afferma. « Akito è glaciale, non è il tipo che sa muoversi con delle ragazze... ci serve altro! »
Lisa domanda. « Ha dei talenti oltre al Karate? »
Sana esprime. « Sì, è un Dj provetto! Perché? »
Lisa prende il cellulare. « Forse posso chiamare gli Starish e chiedere se possono aiutarti, magari ti prendono come loro Dj o altro... »
Sana domanda. « Starish? Aspetta tu li conosci?! Lo sai che io sono loro Fan, mi piace molto Usui, è così Carino! Sembra talmente aperto e simpatico che un po' invidio la sua espressività dolce. »
Akito socchiude gli occhi spazientendosi. « Non voglio essere DJ, a me piace qualcosa nella lotta! »
Lisa senza idee. « Non saprei, io non conosco molti, Kaito ha conoscenze, no aspetta quella è Sonoko, credo... beh, non so come aiutarvi, scusatemi! »
Sana afferma. «Ecco ed io come catturo Seya adesso!? »
Lisa con un sorriso. « Perché vuoi catturarla? »
Akito prende per mano Sana che non sa se dire la verità o meno. « Lisa, questi sono affari suoi non pensi? »
« G-Già, eh eh..» mentre pensa. -
E se Kaito avesse ragione? -
Intanto arriva Sonoko, anche lei sospira sfiduciata borbottando. « tanto vale che lo cancello no? »
Lisa va da lei. « Ehi, su con il morale, che ti è successo? »
La bionda alza lo sguardo ed indica un numero spiegando. « Vedi, credo che alla fine Makoto non sia nemmeno un amico,... è sparito, non mi chiama, non mi scrive, mi chiedo se tenere il numero o no...»
L'amica cerca di comprenderla. «Stai tranquilla, non cancellare il suo numero, te ne pentirai solo. Pensa a divertirti come sempre, ok? »
« Certe volte vorrei avere la forza tua e di Ran, »
« Ascoltami, Makoto è un ragazzo che ti è amico, trattalo come tale, pensa agli amici e non all' amore ecco il mio consiglio! »
Sonoko mette via il cellulare e l'abbraccia.« Oh Lisa, sei un tesoro! Ti voglio tantissimo bene, lo sai, prima non mi fidavo di te, ero convinta che fossi mia amica solo per via della mia casata di appartenenza, ma ora ho capito che non è così! Tu ci tieni a tutti, indipendentemente se è ricco o povero. »
La fanciulla si gratta la testa e domanda. « Perché tu sei un pezzo grosso nella società?»
Sonoko la guarda stupita per poi ridere a crepapelle. « Ma dove vivi sulla luna? Fai una ricerca sulla famiglia Suzuki e capirai tutto! Pero' spero non cambi nulla! »
La prestigiatrice fa un gioco di mani, prende un pennarello e fa un puntino sulla superficie della mano della fanciulla. « Questo puntino è la mia amicizia per te! Che la tua pelle assorbirà e sarà in te! Non m'importa nulla se sei ricca o povera, per me conta la simpatia, e poi non sembri una snob, a me piaci per come sei, mi hai anche tu aiutato molto, e lo fai tuttora, ma non serve che per scusarti con me e Kaito ci regali sconti di posti costosi, io ho scelto di accettare il tuo piano, quindi la responsabilità è stata mia, e Kaito lo sa, e te l'ha anche detto che tu non c'entri.
Quindi grazie di tutto! »
La ragazza un po' si commuove che l'abbraccia forte. «Mi fai piangere dalla commozione, per favore non dire così mi rendi felice!! grazie a te, mi hai resa felice quando in questi giorni sono depressa, chiusa nella mia stanza! Ne ho parlato con Ran e lei ha detto le stesse cose tue solo in modo più approfondito. »

Ran decide di restare a dormire e così anche Conan e Goro.
Kaito invece si sveglia con la sveglia del cellulare, si cambia barcollando un po' pensando. -
Mi sento istupidito, accidenti... - Esce di casa, compra qualcosa da mangiare in un bar e arriva in classe.
Fa un lungo sbadiglio per poi andare al suo banco.
Lisa lo raggiunge e domanda. « Ma hai sonno? »
« Mmm...Lisa mi coccoli? » Domanda tirandola a sé facendola così imbarazzare.
« K-kaito siamo a scuola! »
« Uffi, cattiva, perché non mi coccoli... io ti coccolo sempre, ora tocca a te!»
«Ma che ti prende, sembri un bambino delle elementari, ti vuoi svegliare?! »
« No... » Chiude un po' gli occhi. « Non ho dormito... »
«Dai svegliati, resisterai qualche ora no? »
troppo tardi il ragazzo si è addormentato sul petto di Lisa.
« Per favore, ci guardano tutti! » Rimane paralizzata pensando. - E
ora come lo smuovo? Ah cosa è che può' svegliarlo?mmmm... Ma certo!»

Lisa si avvicina all' orecchio gli bisbiglia una cosa, lui apre gli occhi e si trova davanti un' immagine prima sfocata poi sempre più infuocata e comincia a paralizzarsi. « P-P-P-Pesc-pesceee!!!!??»
IL ragazzo si stacca da Lisa e con occhi sbarrati guarda Lisa confuso. « Ma... un momento come mai ti sto abbracciando? »
La ragazza toglie via il giocattolo per poi baciarlo a labbra gesto che fa sciogliere il ragazzo che la guarda ad occhi innamorati non capendoci più nulla.
Sospira pensando. -
Ah, non so come tutto il sonno è svanito. -
Lisa intanto va verso il suo banco e vede che Alan guarda un attimo Lisa così lei curiosa come è, domanda a lui. « Che cosa c'è?»
« Assolutamente nulla! » Afferma facendo l'indifferente.
« Eppure mi fissavi, ho qualcosa in viso?» Domanda ingenuamente controllandosi con lo specchietto il viso.
« Oltre a del trucco? No nulla...»
« Allora cosa c'è? »
Alan con insicurezza balbetta. « M-ma chi guardava te... io...io... fissavo solo le scene che fai con Kaito...
non c'è altro chiaro!? » mentre lui pensa. - Ma come glielo dico che voglio fare pace con lei? Non so come attaccare il discorso...-
Lisa un po' se la prende . « E questi sono affari tra me e lui, tu stanne fuori e pensa alla tua ragazza, io mica vi ho giudicati eh! » Va al suo banco pensando. -
Alan perché non accetti la nostra amicizia, ormai sei fidanzato, non sarò io, ci ho provato due volte e mi hai respinta sempre! -
Aoko invece va da Kaito. « Ba-kaito dipendente da una ragazza, come ti fa sentire? »
Il prestigiatore un po' stupito della provocazione risponde. « Aoko fidanzata con Alan, come ti fa sentire? »
« La domanda l'ho fatta prima io, stupido e poi Alan è meglio di te lo sai?! Non mi fa piangere ed è un cucciolo, certo testardo ma mi va bene. »
« Mph, allora torniamo amici no? »
« Solo se mi chiedi scusa per avermi tradito quando stavo con te! »
« Ah, ancora quella storia? E dai Aoko... sai quanti ragazzi tradiscono e vengono perdonati per amore? »
« Ma io non sono una di quelle oche, quindi esigo un scusa sincero! »
Il ragazzo fa un dolce sorriso per poi far apparire un fiore. « Piacere mi chiamo Kaito Kuroba, lei? »
La ragazza arrossisce per poi prendere il fiore. « Aoko Nakamori...»
« Come mai sei qui tutta sola? » Continua il gioco.
« Sto aspettando mio padre...»
« Allora diventiamo amici? »
« Oh... sì! Ma dimmi scusa!»
« Scusa se ti ho ingannata! » Ammette guardandola con occhi seri e dispiaciuti.
Lisa guarda la scena e così anche Alan che pensano. - Perché
io e Alan/Lisa non ci riusciamo?!-

Arriva Rina che va da Aoko. « Ehi, ma che cosa fate una recita? »
« No, è il come io e Kaito ci siamo incontrati... »
Rina domanda curiosa. « Wow, Kaito insceni con me anche il nostro primo incontro? »
Il ragazzo ci pensa su pensando. - E
come l'ho incontrata? Rina non molla proprio la lenza. -
« Se me lo ricordassi, eh eh...»
« mmm già, beh allora diventiamo amici? »
« Nah, tu non sei Aoko, per lei c'è un' eccezione anche perché ama un altro, tu invece sei fissata con me...»
« È ovvio sei così misterioso, ma non quanto Kid, pero' tu sei meglio, per questo mi piace he he...»
« Ovvio che sono meglio di Kid, ancora non capisco perché me ne parli...»
« Perchè presto lo smaschererò e così anche Seya e poi tu e Lisa sarete liberi da ogni sospetto, non sei felice? »
Kaito alza un attimo le spalle sembrando indifferente ma in verità è in allerta e riflette. -
C-Cosa?! Che cosa intende dire, da dove arriva una tale sicurezza? Devo saperlo... ma non ora.... -
« E chi se ne importa, sono contento che saprai chi è quello...»
Rina felice esulta. « Eh sì, ho elaborato un piano con i fiocchi! Devo solo aspettare un loro avviso. »
« Ah... beh, non operano da tempo no? »
« Secondo me aspettano per farsi acclamare meglio dal pubblico, vogliono farsi pensare scomparsi per poi inviare il loro messaggio e tornare sulla bocca di tutti. »
« Mah, forse...» divaga pensando. -
Ma meglio se non ho le mie fan che mi tendono agguati. - Guarda Aoko e nota il bracciale azzurro e subito lo indica. « Wow, che bel bracciale.» Lo tocca un attimo e continua. « Dimmi di che materiale è fatto?»
La ragazza arrossisce. « Ah, ecco non saprei, so solo che è il mio tesoro a cui tengo tantissimo!»
Il ragazzo si riprende e allontana le mani pensando. -
Ne sono attratto realmente, emana qualcosa se solo potessi portare il suo fascio di luce lunare alla collana di Lisa... Ah, devo chiamare Akako e farmi dare appuntamento con Emily... -
La lezione inizia e tutti tornano ai loro posti.

Durante la ricreazione Lisa va da Kaito. « Ehm, senti vuoi venire con me e Sonoko? »
Il ragazzo prende il cestino. « Ovvio, a volte fai domande così ingenue. » La prende per mano e afferma. « Ran non ci sarà a scuola, ieri non ha dormito, sai c'è stato un delitto, ma è andato tutto bene! »
« Ah sì, ho sentito al giornale che sono stati eliminati il signor Kanaria e la signorina Ayoko... pero' ho anche visto immagini di cellulari rotti, e insomma tra quelli ho visto un po' delle tue cose... ti hanno spaccato tutto l'occorrente tecnologico? »
IL ragazzo rimane senza parole e ammette. « Mi hai sgommato eh, beh sì, Jii dovrà riordinarmeli comunque avrai qualcosa da imprestarmi no? »
« Mi pare ovvio, ma vedi ho un piccolo dubbio... se il cellulare è stato rotto dal colpevole, la SD è perduta? »
« Mmm... mi reputeresti responsabile o inaffidabile se ti dicessi di sì? »
« Allora è andata così, beh per fortuna che ho salvato le foto! »
« C-come?! » Domanda stupito come non mai.
Lisa indica il suo cellulare ridacchiando deliziata da tale espressività del ragazzo. « Eh, già, dimentico che mi reputi una stupida...Quando abbiamo litigato ti ho preso il cellulare quando tu eri negli spogliatoi, siccome dovevo avere informazioni importanti piuttosto che leggere la SD che custodivi tu mi sono fatta degli screen con il tuo cellulare e poi li ho inviati al mio, ovviamente ho cancellato le tracce di quegli screen. »
«Aspetta, gli spogliatoi sono chiusi a chiave una volta che noi ragazzi usciamo e sono a prova di forzatura nella serratura, come hai fatto a rubare le chiavi senza che io me ne accorgessi? »
« È stato un piano che ho escogitato da giorni, giusto per vedere anche cosa facevi con Ichigo. Allora ti spiego: in bidelleria,mi sono travestita da te mentre tu eri fuori dalla scuola, ho chiesto di darmi le chiavi dello spogliatoio maschile perché avevo inventato di essermi dimenticata il portafoglio e il giubbotto.
La bidella mi ha creduto e così ho preso le chiavi, sono entrata nello spogliatoio e ho preso una plastilina speciale, ci ho impresso la sagoma della chiave e poi sono andata da Jii e in segreto mi sono fatta fare una coppia della chiave, ho detto a Jii di non dirti nulla perché gli ho spiegato che volevo farti una sorpresa, ci ha creduto e così ho avuto la copia delle chiavi, semplice, efficace, ingegnoso, non trovi? »
Kaito inizia a riflettere a voce. « Wow!! E chi se l'aspettava che mi avessi rubato qualcosa sotto il naso, per di più che mi hai reso Jii tuo complice. »
« eh eh...ma per te, io lasciavo le memorie di mio padre solo per te?! Guarda che sono estremamente gelosa di tutto ciò che riguarda papà! Come per la lettera che lui mi ha lasciato, la tengo gelosamente in camera mia ora. »
« Khi kHi, sei troppo forte, mi hai stupito! Sai ero così preoccupato ma abbiamo ancora tutte le informazioni. »
Lisa prende il cellulare e mostra a lei tutti gli screen leggibili. « Esattamente, ho riletto queste informazioni quando siamo stati a quel hotel e tu mi hai parlato di quel uomo esploso con la valigetta, mi hai parlato di un certo odore così ho cercato se era inerente e infatti lo è, adesso non sappiamo a chi rivolgerci, siamo punto e a capo.»
« Già... comunque dopo ricreazione dobbiamo parlare di due cose. »
« Non puoi ora? »
« Eh no, anche se siamo soli in corridoio, c'è l'eco e non voglio proprio avere problemi. »
« Già, meglio essere prudenti. »
Arrivano nella classe di Sonoko e la vedono mangiare sola.
« Ma Sonoko perché è sola? »
« Lei non si fida della gente normale, solo di me e Ran... beh andiamo. » Vanno da Sonoko a sedersi accanto a lei prendendo in prestito delle sedie nelle vicinanze.
« Hei, come stai ? » Saluta Kaito con un sorriso apparente.
La ragazza fa un sorriso dolce ai due. « Che simpatici, siete venuti a farmi compagnia, Lisa ti ha trascinato qui, che ha usato le maniere forti? »
« Eh, eh... La sua parola ecco. »
« Vedo che finalmente ti sei svegliato e hai capito che devi fare ciò che ti dice Lisa, ah che invidia, magari Makoto mi chiamasse come gli dico sempre in messaggio, ma quello m'ignora...»
« Ma dai, figurati se Kaito sta ai miei ordini è solo gentile no? »
« O-Ovvio, per te mica mi ammazzo eh...»
« Vedi che ti dicevo è solo gentile. »
Kaito a sentirla pensa. -
Ma quale gentile, io mi sacrificherei per lei seriamente... - Poi si schiarisce la voce e domanda. « Sonoko, ho letto qualcosa sulla tua famiglia, posso sapere se sono informazioni vere? »
« Oh? Ah ma certo dimmi...»
« Beh, ho saputo che tua madre adottiva porta spesso una gemma chiamata Black Star, è di colore nero, sai per caso qualcosa? »
« AH sì, la perla nera, posso solo dirti che è il simbolo della distruzione, è molto raffinata come gemma ed è realizzata nel minimo dettaglio, si dica che chi la possieda venga preso dalla sfortuna, mia madre per questo non la indossa ma la tiene a casa sua, pero' ha deciso che durante una crociera di breve durata la presenterà a tutti i suoi amici! Proprio come è stato con la gemma “ Rugiada della fantasia” Che pero' è stata Seya a metterci gli occhi non il mio amore segreto Kid-Sama...»
Kaito domanda. « Capisco... e di questa crociera chi parteciperà? »
« Se non sbaglio io, poi ovviamente posso invitare chi voglio, ci porto Ran e la sua famiglia, sono sicura che gli farà bene svagarsi per non pensare a Shinichi, che poi devo dirvi a me questa faccenda puzza; perché mai Shinichi non si fa più vedere? La risposta è ovvio ama un' altra, eppure Ran non ci crede... »
Stavolta Lisa obietta. « Sonoko, è normale che non ci creda, noi ragazze finché non vediamo con gli occhi le cose come stanno non cederemo mai...perfino tu pensi che Makoto stia male o abbia problemi a contattarti. »
« Lo ammetto è così...ma infatti io sostengo Ran e non gli dico apertamente il mio pensiero, so che la ferirei e non voglio che si arrabbi; comunque se vuoi faccio venire anche a te alla crociera. »
Lisa nega. « Ah no... vedi devo....» Sente un attimo la gamba di kaito e lei si stoppa pensando. -
Che voglia andarci? - Così ridendo. « Anzi no, ci vengo volentieri eh eh...Può' venire pure Kaito? »
« Ma è ovvio, in fondo siete miei amici! Appena ho i biglietti ve li darò! E magari vedremo Kid- Sama in azione, ah non vedo l'ora di vederlo, magari gli piacerò. »Inizia a fantasticare come il suo solito.
Kaito borbotta a bassissima voce.« Ne dubito...» Aumenta il tono e ne fa uno giocoso. « Sì e magari ci sarà anche Seya eh eh... »
« Spero di no, perché se c'è Seya io mi ritrovo quell' antipatica di Rina e il suo complice Alan Asuka, sapete no? Rina ha preso il posto di Shinichi grazie a suo nonno che è amico di mio padre, quindi si è piazzata dentro... io voglio Kid non Seya, nemmeno la sopporto, sta troppo appiccata al mio ladro del cuore... e poi non si sa ancora se si amano o meno...voi che ne pensate? »
Lisa con una gocciolina in testa pensa. - Accidenti sono gelosa, ma non deve vederlo.« Credo che il loro rapporto sia molto ambiguo, per me sono solo rivali, non si amano affatto...»
Kaito concorda allo stesso modo« I-Infatti...»
Sonoko delucida. « Eppure Kid Sama ha salvato Seya in piscina, ma da quando è idrofobica, proprio come te Lisa, è una strana coincidenza non trovi? »
« Eh? Ehm... perché Seya è idrofobica?! » e pensa con il cuore a mille. -
Oh santo cielo, se vede troppe coicidenze mi scopre...- « Pero' Seya è diversa da me di carattere! »
« Lo so benissimo, per questo mai crederò che tu sia lei, anche se c'è chi mi dice di tenerti d'occhio...ad ogni modo non preoccuparti io ti credo! Comunque se potessi vorrei dire a Kid di smetterla di fare l'innamorato con Seya e di tornare a guardare le sue Fan. »
Kaito fa una smorfia contrariata. « Questa è gelosia ed egoismo, quello non se ne importa del giudizio altrui, sa come muoversi avrà i suoi motivi se non guarda le sue fan più...potrebbe anche avere una cotta per Seya, ma chi siete voi ragazze per proibirglielo? Alla fine è un umano, ha dei sentimenti, non è il vostro giocattolo, è solo un immagine ok, ma dietro quei panni si nasconde un ragazzo o ragazza, dato che è travestito.»
« Da quando c'è Seya lui è diverso, insomma assomiglia a te Kuroba...»
« Eh non paragonarmi a quello, ok sarà identico a me ma io non sono come lui! No sono nemmeno così enigmatico! »
Lisa cerca di calmare la situazione. « Calmati, non badarci...» poi si rivolge a Sonoko. « Sai,posso rivelarti una segreto? Io e Kid ci siamo conosciuti dal vivo....»
Sonoko aguzza le orecchie e domanda curiosa. « Dettagli tesoro mio! »
Kaito arrossisce e pensa. -
Ma che cosa vuole dirgli?! Ah, mi fido, sarebbe sciocca se parlasse dei furti e ho constatato che non lo è...-
Lisa asserisce. « Parliamo pochi giorni dopo che mi trasferì qui.

Quando litigavo con Kuroba per la storia se eravamo amici o no, io avevo appena ricevuto la notizia che Alan amava Seya, beh, sai io ero innamorata di Alan quindi avevo il cuore distrutto.
Kaito non faceva che farmi dispetti e farsi odiare da me, stavo male.
È stato l'incontro più bello che potessi fare, e da la presi una cotta per Kid.»

FlashBack
kaito andò
di fronte a Lisa che pianse dicendo « Lacrime così amare non si adiscono a una bella fanciulla come te, come mai porti dentro tutto questo rancore? »
la ragazza guardò il ragazzo che voleva incontrare, avrebbe voluto fargli mille domande ma ciò che le viene spontaneo era « Kaitou-Kid? »
Il ragazzo con un sorrisino. « Eh già, come mai piangi? »
« Kaito, io posso confidarmi con te? Lo so che siamo nemici e rivali ma non posso trattenere tutto! »
Il ragazzo pensò –
Nemici e rivali? Ma che sta dicendo non sa che sono Kuroba -
« Beh, finché non vengo scoperto posso ascoltarti...»
La ragazza iniziò a dire in un fiume di lacrime « Sono stata rifiutata da Alan, e il mio dolore non passa, sto tentando a dimenticarlo ma non ci riesco, senza Kuroba io... Non ci riesco! Sai è un mio compagno di classe, un vero mattacchione pero' Aoko è innamorata di lui, ed io non voglio darle problemi, per questo lo allontano perché non voglio che Aoko mi detesti; ma lo sai grazie a Kuroba ho saputo come trattenere le emozioni, mi spiegò un trucco che mio padre mai mi insegnò e così ci provai; ma più lo usavo più mi sentivo falsa e meschina... Io voglio bene a Kuroba, mi sta simpatico, ma non posso dirglielo, e non deve saperlo! Siamo troppo simili e ho paura di rendere gelosa Aoko. Ah, già tu non li conosci lo so, ma vorrei tanto che Kuroba sapesse ciò che gli nascondo! Io poi ho due facce una buona e l'altra cattiva; Nessuno se ne è mai accorto, nemmeno Alan... Lui è preso solo da Seya, quella stupida ladra, piena di vita e di fantasia, non potrò mai compararla, non sarò mai Seya, Tutti vogliono lei ma Lisa è il nulla...
Avrei voluto che lo capissero in molti di cosa sono, di come sto... Invece no, sempre sola sono rimasta. Dopo il trasloco, non ho avuto più nessuno con cui confidarmi, e non posso dire nulla ad Aoko, L'unica è Sara, ma adesso mi direbbe “ prega il signore che ti guidi” ma non serve a nulla, i miracoli non accadono stando fermi, bisogna reagire! Ma più reagisco, più la mia vita diventa un disastro. Adesso è arrivato un attore che ci sta provando con me, ma non mi piace affatto, mi ha pedinato e ho paura che voglia più di semplice amicizia! Ma non mi fido, ho i sensi che mi dicono di stare in allerta, credo che nessuno oltre me abbia questa capacità... Kid secondo te sono una persona malvagia? - Domanda con le lacrime che riescono a lasciare spiazzato il ladro.

« Per niente, sei solo fragile. Credo che dovresti fidarti di più di chi ti sta attorno, non puoi fare di una delusione amorosa un fascio! Dovresti essere te stessa senza pensare a cosa provino gli altri; non li conosco quei due amici ma credo che se tu fossi sincera con loro lo apprezzerebbero molto! Se poi vedi che ecco, ti senti di troppo puoi sempre trovare nuove amiche no? »

Lisa con un sorriso flebile « Amiche? Non te l'ho detto ma quelle della mia classe non mi sopportano, nemmeno Kuroba mi sopporta; Sono sola vedi? L'unico che sa tutto di me è il mio riccio Ruby, ma il resto no...
Non ti nascondo una cosa Kid, ma resta fra me e te, quando Kaito è con Aoko mi escludono io mi annoio, e non capisco il motivo; nemmeno i miei passatempi di prestigio mi divertono, come se mancasse un qualcosa per completare il divertimento...
Comunque lo sai mi piace sfogarmi con te, non giudichi e non sai di chi sto parlando! Sono così contenta onorata che mi ascolti!- Spiegò facendo un dolcissimo sorriso che riscuotè nel ragazzo tenerezza.

- O
h cavolo, da quando Lisa è così carina, sta veramente sorridendo di cuore!? Sembra Seya, ma non voglio crederci pero' voglio testarlo.-
« Posso farti una domanda?»
« Dimmi tutto »
« Perché invidi Seya, l'ho conosciuta non lo nego ma... »
« Kid, è un consiglio non affezionarti a Seya, è un arma a doppio taglio! »
« Arma a doppio taglio? »
« Esatto perché vedi Seya è fantasia di una mente, Seya è illusione, Seya è il male, Seya è l'opposto!
« Eh!?»

Fine FlashBack

« Wow, così Kid ti ha consolata, che invidia, a me mica arriva dal cielo, devi essere speciale... oh... vuoi vedere che gli piaci?! »
Kaito per poco si soffoca con il succo di frutta e tossisce. « Cosa?! A Kid !? »
Sono afferma. « E dai, Kid non farebbe mai una consulenza in piena mattinata proprio in questa scuola dove c'è un detective... è ovvio che è cotto di te! »
KaIto arrossisce molto. « Ehi, non ero affat....ehm non era cotto, voleva solo aiutarla! »
Lisa sempre arrossita. « Kid non mi amava, era là per puro caso, non so nemmeno perché poi si fece vedere, comunque Sonoko questa rsta fra noi ok? »
« Ma sì, non sono così scema da farti aizre metà scuola...»
« Ehm, sì grazie! »
Suona la campanella e così i due se ne vanno per poi parlare.
« Lisa, Sonoko è una che mette fa girare voce , come puoi fidarti? Se si sapesse di me che ti ho parlato in quei panni finirei come sospettato, e così anche tu, ci hai pensato? »
« Sonoko mi vuole bene, scommetto che pensa che Kid mi ami e che per non farmi avere problemi a scuola non dirà nulla, fidati non mi metterebbe mai in pericolo, lo sai no? Ha tenuto sempre il segreto del fidanzamento di Shinichi e Ran. »
Kaito obbietta. « Veramente l'ha detto in giro... »
« Beh, io mi fido di lei! »
« Io no...»
« Già, forse sono ingenua ma io credo agli amici...»
« sai quando Goro trova un colpevole, egli confessa e spiega il perché abbia agito così e voglio dirti che ci sono alcuni colpevoli che eliminano i loro migliori amici, questo ti fa capire che non puoi fidarti di nessuno.»
« Se per questo anche di persone che eliminano il proprio o la propria fidanzata, allora per questo dovrei avere paura di te? »
« Mmm... Non farmi rimangiare le mie tesi, furbetta. »
« Ti metto in luce le cose come stanno, ci sono pure parenti che uccidono un altro loro parente di cui sono strettamente legati; insomma se ti dovessi ascoltare dovrei isolarmi dal mondo! »
Kaito sospira arrendendosi. « Ci sarà un giorno che la smetterai di farmi cambiare idea? »
«Mmmm... non credo, comunque senti c'è una cosa che voglio chiederti... tu comprendi se mi preoccupa qualcosa o se mento? »
« Sai che non ci ho fatto caso?Perché me lo chiedi? »
« Beh, ti ricordi che tempo fa ci siamo presi gli stessi malanni? E ricordi come ci capivamo? »
« Sì, certo... Io ti capisco sì ma non come prima, ma non capisco dove stai cercando di parare. »
«Il mio ciondolo Kaito, mi sono accorta che tutto è cambiato da quando hai affrontato la tua paura per aiutarmi »


FlashBack


Le luci si spengono e si sente una voce possente che zittisce tutti. « Sta lontano da lei Shin-kun! »

Sonoko con gli occhi a stelline. « Kid -Sama Sei venuto! » Non si accorge che Makoto così pensa che lei ami il ladro.

Ran con occhi sbarrati pensa. - Siete caduti nella trappola di Shinichi! Ma in fondo anche io avrei agito così... -

Shinichi esprime. « Wow Kid, che c'è non vorrai salvare Seya spero?» - Vediamo come prenderai Seya in acqua. -

Il ragazzo si abbassa, e guarda i pesci con tensione pensando. - Conta Lisa, chiudi gli occhi e sorridi! - Entra in acqua mentre i delfini si avvicinano a lui. Subito nuota e raggiunge la ragazza strizzando gli occhi concentrandosi sul pensiero di aiutare la sua ragazza. Si avvicina a Seya che subito si aggrappa a lui e così facendo da sotto l'acqua gli dà la gemma, lui la prende e la infila in tasca.

« Come vedi Shin- Kun non mi faccio problemi a nuotare. » Prende una sua pistola, la direziona in alto e spara un aggancio che si posa su un condotto dell' aria così da esserne tirato su.

FineFlash Back.
« I pesci? In effetti dopo quel giorno mi sembrava quasi di leggerti nel pensiero, ma tu non comprendevi me...»
« Forse perché io devo fare qualcosa per avere tale capacità non credi? »
« E cosa? Affrontare l'acqua? Ci hai già provato e senza di me ti blocchi... non è facile uscirne... ora che ci penso come fai a farti la doccia? »
« È imbarazzante ma chiedo a mamma di aiutarmi...» afferma arrossendo un po' per la timidezza.
Kaito la osserva con stupore per poi indicarsi.« Mmm..potresti chiamarmi eh! Ti aiuto volentieri » esprime con tono malizioso avvicinandosi alla sua guancia tirandola a sé.
« Ma... ma... tu non mi aiuteresti, sedurresti è diverso.» afferma guardando da un' altra parte.
Lui fa un
« Puo' darsi, e comunque non mi faccio rifiutare così! »
Nota che nessuno è nei paraggi così in un bacio la spinge delicatamente al un muro e la tiene a sé andando in un bacio a lingua che riesce a paralizzare per un breve istante i sensi della fanciulla.
Appoggia le mani dietro la schiena e si stacca dal bacio lasciando un filo di saliva che li unisce. Si pulisce per poi giocare con le sue orecchie che ormai l'ha capito è uno dei punti deboli della ragazza, infatti lei chide gli occhi e così Kaito domanda.« perciò?»
« Mi stai corrompendo, e tu ti diverti?» Domanda ansimando un po' con occhi languidi.
« puo' darsi, Stranamente non ti dispiace,eh?»
Lisa si riprende e comincia ad essere scontrosa.« Mica mi compri con dei baci, e poi mi vergogno! In crociera ero spaventata e tu non avevi intenzioni maliziose, ma ora sarebbe diverso. »
Kaito abbassa le mani alla vita e gli bisbiglia.« Quello era un momento delicato, non ci pensavo minimamente a fare nulla con te, volevo solo aiutarti... ma ora è diverso, e comunque so a memoria ogni dettaglio del tuo corpo... »
La ragazza scuote la testa pensando.-
Sei a scuola, conteniti!-« Ma la smetti di parlare così, siamo a scuola! »
« Khi, Khi...E va bene, ti sei salvata. » Si allontana ridendosela un po' e aggiunge. « Comunque scherzavo, se non vuoi fa niente... ah comunque devo parlarti di Ichigo! »
La ragazza entra in classe. « più tardi, ora c'è la verifica di matematica e Dio solo può' aiutarmi...o... ehm...Kaituccio mi aiuti? »
« Dovrei? Che ci guadagno? »
«Usciamo insieme! »
« Mmm... no, perché usciamo sempre...»
« Ti prego, devo prendere la sufficienza!»
Kaito pensa. - Ma non ha capito che 'aiuterei per sempre solo che mi piace troppo vederla sotto di me per queste cose... mmm ma sì glielo propongo. - Si avvicina e all' orecchio gli bisbiglia. « Un bagno con te piccola mia? »
Lisa urla. «
Eh?! » Si guarda attorno e vede che tutti la fissano così afferma. « Ci sto, hai vinto! Ma devi farmi prendere otto, altrimenti nulla! »
« Otto?! Ci sto! »
Lisa va al suo banco.
Arriva il professore da a tutti la scheda con le domande e Sana e Lisa sono le uniche a mordicchiare la pensa pensando.- E che è questa incognita, ma poi come si fa questo passaggio?! -
Sana di soppiatto lanci ad Akito un bigliettino, lui lo legge – Aki mi fai copiare? - Il ragazzo guarda il professore e nota che è distratto così scrive i primi esercizi su un foglio per poi passarli a Sana pensando. - Adesso t'innamori di me scema?! -
Lisa guarda Kaito mentre lui alza la mano. « Sensei, posso andare in bagno'?! »
IL professore acconsente così lui con un cellulare preso in prestito da Jii il giorno precedente, fa un numero e camuffando la sua voce inventa una scusa per chiamare il professore di matematica.
Kaito torna in classe aspetta che il professore venga chiamato e quando arriva il momento, Kaito va da Lisa le soffia un bacio per poi mettergli alle mani diversi bigliettini con le risposte, infine torna al suo banco.
Alla fine degli esercizi nel bigliettino legge. - Se è giusto prenderai otto preciso, quindi ho vinto la sfida! -
La ragazza mette in tasca il bigliettino pensando.
- Che furbo, ha calcolato i punteggi in centesimi, ma almeno mi risparmio le ore di ripetizioni.-
Non solo lisa ha imbrogliato ma pure Alan che ha chiesto aiuto ad Aoko per matematica e così Sana per Akito.

Alla fine delle ore Lisa guarda la lista di cose da fare, scende le scale e trova presso il cortile molti studenti fermi che bisbigliano se i due individui davanti alla folla li conoscano o meno.
Lisa non ci bada che tenta di passare da là essendo mille . “ permesso... mi scusi, fatemi passare...” Arriva davanti e per colpa di qualcuno l'ha spinta per sbaglio finisce addosso ad un ragazzo biondo dagli occhi azzurri. « Ah eccoti, Lisa! Non smetterai mai di finirmi addosso eh? »
La ragazza si rialza e urla. « E tu che ci fai davanti alla mia scuola? »
Il giovane si alza ed indica la sua amica.« Lei vuole vederti! » Si presenta una ragazza dai capelli castano arancio ed occhi verdi talmente chiari simili al giallo.
« Haruka! » Mormora Lisa stupita.
« Ciao Lisa, scusami se mi sono precipitata qui, ma non ti fai sentire più e a me e al gruppo un po' manchi, mi chiedevo se volessi venire con noi fuori oggi... andiamo fuori città preso la campagna, vuoi venire? »
Lisa scuote la testa. « Apprezzo l'invito ma non posso, devo fare molto e cose a casa, e non mi è permesso uscire, se vuoi un' altra volta. »
Syo un po' se la prende. « Ma come ti permetti a rifiutare un invito da Haruka?! Sai quanto coraggio ha dovuto dargli il gruppo per chiedertelo? Lei è timida anche se non lo sembra. »
« Ma io...» Si sente da dietro una voce. « E tu non sgridarmi Lisa, lei ha un lavoro da fare oltreché curare sua madre... per chissà che cosa...»
La ragazza mormora. « Kaito...»
Haruka insiste. « Allora mi dai il tuo numero di cellulare? Quello che ho preso da te è errato. »
La ragazza glielo passa e fa un sorriso. « Ecco, grazie e salutami il gruppo! »
Syo asserisce. « Ma se ti sei scordata di noi, tsk..»
Lisa riba tte. « Se tu non mi avessi baciata non vi avrei trattato così!»
Haruka domanda.« Syo ti ha baciata?!»
Kaito asserisce. « sì, difronte a me»
Haruka lo indica. « Oh mio dio, non ci credo... Syo, lui...lui....»
Kaito domanda. « Eh? Ci conosciamo per caso? »
« N-No, ma io conosco te, cioè se conosciuto da tutti... e...e... non immagini quanto io ti ammiri, mi piacciono tantissimo i modi in cui scrivi e parli alla gente! »
Lisa domanda. « Perché Kaito parla alla gente? Ma poi in che senso? »
Syo domanda. « Haruka, ma che ti prende? »
La ragazza tremante urla. « È Kid, quello che m'ispira sempre nelle canzoni, chiaro?! Io, impazzisco, è Li oh santo cielo!! »
Kaito pensa. - Ma che ho fatto di male per avere le fan più strambe?! - e dice. « Ehm, mi chiamo Kaito lo ammetto ma non sono Kid, ecco...»
« No non mentirmi, riconoscerei quella voce fra mille, quei occhi poi, il viso, insomma sei tu! »
Lisa domanda. « Non capisco in cosa lo ammiri? »
« Una volta io ero senza ispirazione e lui dal suo deltaplano volo e mi raggiunse per poi iniziare a spiegarmi di non lasciare il mio sogno di scrittrice di testi, » Guarda Kaito. « Te lo ricordi vero? Ero vicino ad un fiume in una notte stellata e tu sei apparso come un angelo! »
IL ragazzo tenta di rammendare. - Mmm...ne ho aiutate così tante di ragazze durante la sera... -
« Come te lo dico che io non sono kid? »
La ragazza non ci bada che prende kaito assieme a Syo. « Andiamo tutti insieme dal gruppo! »
Lisa domanda.« Con Kaito?! »
Haruka asserisce. « Sì, voglio farlo conoscere agli altri, se vuoi vieni...»
La ragazza prestigiatrice pensa.- E adesso??! dovrei fare le cose a casa, ma non posso permettere che il mio amore stia con Haruka, per di più in compagnia di Syo, si vede che non si sopportano... Non ho scelta. -
« Casualmente mi sono ricordata che quelle cose sono per domani non per oggi, andiamo! » Prende per mano Kaito e tutti vanno verso la scuola privata che frequentano Haruka e Syo.


Angolo autrice: spero vi sia piaciuto.
Ho già messo che ci saranno nuovi furti, non so quando ma ho già dato i nomi.
Saranno quelle le pietre per cercare Pandora?
Ho messo i flashback per ricordare a tutti alcune parti, perché se no ci sarebbe confusione.
A presto^^



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Capitolo 18
*** Chi vincerà? ***




GENERE CAPITOLO:

Trama

sospance, mistero, romantico,sentimentale


RATING

giallo


PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.

Kaito, Lisa, Starish, detective Boys


Secondari.

Syo, Otoya, Ren


Comparse
:
 MIB, Caroline, Shiho, Akemi, Jin, Vodka, Vermouth, Ren

Angolo autrice:
Questo capitolo è un po' lungo perchè ha dentro molte cose.
È ispirato all' episodio " Shipping che passione"
Ci sarànno delle squadra, chi mi ha aggiunto su Facebook, sa a cosa mi riferisco.
Il video in sé serve per valutare il caso in profondità.

voglio inoltre illustarvi i gruppi! della storia.
Detective boys:

Starish:

Lisa e Kaito:


Episodio 61- Shopping che passione.





Capitolo 18
-








Kaito viene trascinato e tenuto per mano da quella ragazza vista allo spettacolo dove lui ha assistito assieme ad Ichigo, se la ricorda bene perché lei ha fatto le sue congratulazioni a Lisa per il suo spettacolo di magia.
Lisa li insegue stando dietro di loro ad osservare con occhi gelosi Haruka portare il suo ragazzo presso la scuola prestigiosa di musica e intanto Syo gli sta affianco mentre tiene un bel sorriso anche se i suoi pensieri sono tutt'altro che allegri e lo si capisce perché domanda alla sua compagna. « Sei sicura che Kaito ti ami? »
«Sicurissima, non è per Kaito ma Haruka... »
« Sai lei quando vede qualcuno che ammira molto diventa molto avventata, anche se in verità ha paura di sbagliare.»
« Non importa, solo che credevo che gli mancassi, invece mi ha separata da Kaito! Prima Caroline, poi Ichigo e ora lei!? Ma cosa fa Kaito l'incantesimo a tutte!? O forse è questo ciondolo a farlo... io mi sono stancata di questa situazione! »
Syo si mette a ridere. « Ciondolo? Ma smettila... è la vita e basta, e poi non credere che tu non sia corteggiata. »
« Gli unici che mi sono stati dietro erano i miei compagni di classe, e Henry... adesso nessuno, e va bene così. »
« Dammi retta, una tipetta tutto pepe come te ne ha di ragazzi solo che non te ne accorgi. »
« Syo, se ci stai provando ti dico subito di no! » semplifica con fermezza.
« Oh... non fraintendermi!!»
Lisa non gli crede molto . « Ok, scusami. »
Intanto entrano tutti nella scuola e Lisa non bada al giardino e al vialetto che conduce alla porta d'ingresso della scuola, come non nota il grande portone semi aperto, perché fissa le mosse di Haruka mentre trascina Kaito presso un altra costruzione: si tratta dei dormitori.
Lisa inizia a correre e fermare Haruka. « Ehi, ma dove lo stai portando? Lui non è di questa scuola! »
Haruka mette una mano sulle labbra per poi dire. « Non ne ho idea, allora aspettate qui! »
Lascia la presa e corre via per chiamare gli altri del suo gruppo.
Syo osserva Haruka andarsene e così si sofferma su Lisa domandando. « Non vorrai fare una lotta con Haruka per Kaito spero... non mi piace chi mi fa piangere un' amica!»
Kaito protettivo asserisce.. « Cosa è un avvertimento? »
« Chi lo sa... perché non lo immagini? »
Lisa pensa. - Ma è simile alla mia filosofia? È proprio strano, pero' anche io lo sono... -
Kaito arriccia le labbra pensando.-
Accidenti, parla come Lisa certe volte... -
«
Tu solo fa qualcosa a Lisa e ti trovi me come nemico!»
Syo non riesce a sopportare la sua arroganza. « Ah, capisco... comunque non stavi con Ichigo, Lisa mi ha così parlato della vostra “Delicata” situazione. »
L'interessata vuole contestare ma il suo ragazzo la prende per la spalla avvicinandosi al suo viso facendola emozionare leggermente mentre decanta a voce dolce sfidando il ragazzo « E infatti, sono cambiato per lei. »
Syo perde senza sapere il motivo il suo sorriso ingenuo e discosta lo sguardo su altro sentendosi un po' in perdita. « Cambiare? Impossibile... è dimostrato che il lupo perde il pelo ma non il vizio! »
Non sa il perché voglia provocarlo, sa solo che gli dà sui nervi vedere tale scena.
Kaito analizza l'atteggiamento del biondo e subito gli sale un dubbio ma non glielo rivela, gli piace molto vedere quell' espressione d'invidia e perplessità nel suo volto, simbolo che gli fa capire di averlo battuto, una piccola rivincita per quel bacio che lui ha strappato alla sua ragazza. « Può' darsi che io abbia ancora il punto debole con le ragazze belle, dolci e buone di cuore, pero' c'è differenza tra gentilezza e amore. Potrei anche essere gentile ma di certo non andrei oltre.
E poi, devo proteggere Lisa da tipi come te non credi? »
Lisa tenta di togliere via questa rivalità tra i due che si stanno creando dicendo. « K-kaito non provocare come al tuo solito! »
Syo sentito toccato dentro si difende.« pare che ti bruci ancora quel bacio innocente che le ho dato...»
Kaito con volto serio lo fulmina per poi fare un ghigno. « Non mi brucia, ma credo che sia il contrario...»
« Contrario? Non capisco, mi stai dicendo che io sarei geloso di lei? » Sghignazza un po' « È la cosa più stupida che abbia mai sentito, probabilmente hai frainteso il mio gesto di allora; avevo baciato Lisa per gioco non perché mi ci ero innamorato, ah , ah, ah,...»

Lisa mormora a bassa voce. « per gioco? Tu hai visto in me Seya? »
Syo afferma. « Non m'importa del tuo alterego, io voglio solo la mia amica maga che non smetteva di farmi stare in sintonia con lei, eri simpatica, dolce; adesso invece sei antipatica, e tutto per il tuo ragazzo!»
Lisa si morde le labbra e avanza di un passo. « Perché mi offendi, si può' sapere perché c'è l'hai con me e Kaito?! »
« Ma che domande fai?! Per me tu non sei una vera amica; per cominciare non avresti trascurato Haruka così tanto, mi avresti perdonato invece mi guardi come se io ti avessi tradito. »

« Io ho avuto problemi... perché non lo capisci?! Ho disinnescato una bomba, mia madre sta male, io mi ritrovo dentro la vita adulta, non ho tempo nemmeno per spassarmela con Kaito eh...»
« Potevi almeno scriverci, il mio numero lo hai! E poi non mi hai capito per niente, credevo che tu essendo piena di fantasia con un sorriso dolce potessi capire i miei gesti... ma niente, hai preferito chiudere i ponti con me, più volte ho tentato di fare pace con te, lo sai era meglio se ti investivo così non avrei avuto questo problema! » afferma per poi zittirsi pensando.- Ma perché me la prendo tanto... e poi non è vero ciò... ma ormai l'ho detto.-
Kaito rimane allibito da ciò che sente, non ha mai compreso come quei due si siano conosciuti ma ora gli è quasi tutto chiaro. « Cosa? Intendi dire che stavi per investirla?! »
Lisa trattiene Kaito che lo nota chiaramente che sta diventando furioso come non mai. « Erano incidenti, non mi ha toccata. » si giustifica per salvare la situazione.
« D'accordo come vuoi...» Prende un respiro e si tranquillizza.
Lisa continua il discorso. « Mi dispiace Syo, ma tu sei pericoloso... »
Syo guarda in basso e mormora a tono triste. « Per niente! Siete voi ragazze che non capite le cose, ma credi che invito tutte a parlare con me? Quando ti ho incontrata mi sei stata simpatica perché stavi male per un ragazzo, e volevo solo aiutarti, allora quando mi hai mostrato chi era Kaito ho deciso di baciarti, ma sia chiaro per me non è stato nulla, ma tu ti sei messa a piangere e non hai capito le mie intenzioni, erano buone!»
Kaito e Lisa contestano: « Rubare un bacio non è un azione buona specie senza amore,! »
Syo insiste. « ad ogni modo vi siete uniti grazie a quel episodio vero? »
Lisa afferma. « No... smettila di crederti l'eroe che tu hai solo peggiorato le cose; dopo quel bacio tra me e te, Kaito è stato di una distanza immaginabile, ha iniziato poi a farmi i dispetti, stressarmi fino all' esaurimento nervoso, tutti i miei progetti con lui erano saltati e così anche i miei sogni!
E se ora sto con Kaito lo devo perché... ecco... in verità io non so il perché e il come lui sapeva tutto di quel giorno. »
Kaito con gli occhi chiusi indica Lisa e si protrae davanti a lei. « Perché lei era in pericolo di vita, l'ho salvata a distanza sempre assieme ad un mio amico.
Il giorno in cui lei era bloccata dentro una stanza con una bomba io le sono stata accanto.
Sapevo tutto perché mi sono interessato al caso di Goro... e non ci stavo ancora insieme sai?!
Quando tu hai soffiato quel bacio a Lisa non mi sono ingelosito, mi sono solo sentito tradito!
Per questo poi sono stato con ichigo, ma non l'amavo, a dire il vero non amavo più nemmeno me stesso, sentimenti che tu non puoi comprendere dato che si vede subito che mai ti sei innamorato. »
« Per me l'amore è solo un sentimento inutile, la gente che dice “ io vivo per lei” ma quando mai?! Si vive per sé stessi... io sono stato innamorato e rifiutato, ma poi mi sono detto “ perché stare male per lei quando posso parlarci e averla come amica? Amore ed amicizia non sono frasi con una sottile differenza? »favella Syo convinto.
Kaito esclama. « Lo credevo anche io, e se ho ben capito tu sei il tipico ragazzo che ha rinunciato a credere e condividere qualcosa; a me non dà problemi, mi basta solo che tu non ti infatui di Lisa, perché se lo scoprissi te la vedrai con me! »
Syo pensa. - Infatuarmi di Lisa? Che sciocchezza, solo perché mi ero sentito capito non significa nulla... e poi non funzionerebbe, non fa che guardare questo ragazzo con occhi strani, non felici ma innamorati, gli stessi che riserbavo per Haruka, ma lei...ah, basta non ci devo pensare; perché se parlo con queste due persone inizio a riflettere? Ho promesso che non l'avrei più fatto, che sarei stato bene da solo, che mi sarei dato la forza per andare avanti da solo assieme ai miei amici...
perché allora mi sento così piccolo in confronto a quei due?
Devo sfogarmi subito con qualcosa...»

Una mano gli arriva alla spalla e sente una voce « Eccomi, Syo come mai fissi il vuoto? » Domanda Haruka tornata con il gruppo al completo.
« Eh? Nulla...»
Kaito fa un ghigno per poi dire a Lisa. « Loro sono tuoi amici? » Ed indica il gruppo .
« Beh, direi di sì, pero' aspetta.»
Va verso i ragazzi, fa un inchino educato. « Ragazzi, scusatemi se non mi sono più fatta sentire.»
Otoya un ragazzo dai caratteri somatici rossicci esclama con tono gentile. « Dai, non preoccuparti, alla fine potevamo anche noi chiamarti no? »
Ren, un ragazzo molto bello dagli occhi di ghiaccio e capelli biondi dal taglio medio commenta. « Oh certo, peccato che Lisa abbia dato un numero sbagliato a tutti. »
Lisa con imbarazzo si giustifica. « Scusatemi ora ve lo correggo.. »
Haruka nel frattempo osserva Kaito pensando. - Kid è proprio carino, non posso crederci di vederlo dal vivo, vorrei dirglielo che mi piace da sempre ma mi vergogno, e poi se ho ben capito ama Lisa, pero' io credevo che Kid avesse una cotta per Seya, allora perché sta con Lisa? Ah ma certo, non l'ama, la usa solo per non farsi smascherare in Kid; sì è ovvio... pero' se sentissi le sue frasi poetiche potrei vincere il concorso che ci sarà fra un paio di giorni; non ho ancora scritto nulla, tutto perché Kid non ha rubato nulla... -
Si ferma a pensare perché Kaito domanda un po' seccato. « La smetti di fissarmi? »
La ragazza prende un figlio e gli dice. « Mi fai una dedica, mi serve un po' di poesia. »
Lisa non si accorge di nulla perché parla con i ragazzi per farsi perdonare perché in fondo ci tiene a loro come amici.
Kaito invece prende una penna e domanda. «Se lo faccio la smetterai di fissarmi come se fossi una statuina di cristallo?»
La ragazza distoglie lo sguardo. « Statuina di cristallo eh... interessante...»
Prende il quaderno e comincia a scrivere un testo di una ragazza timida che non riesce a dire la sua.
Intanto Kaito scrive pensando. - Una dedica, devo dire che mai ho fatto dediche a nessuno vediamo... una frase carina , ma che non sia troppo dolce e scioglievole.. ah mi viene solo questo.
-
Occhi verdi colorati come il sole in cielo
capelli lucenti arancio crepuscolo simili al tramonto
non perdere mai la tua fantasia, la tua voglia di scrivere che sai colpire l'animo di chi vuoi.
Ho sentito la tua musica accompagnata dal testo di Lisa e mi hai smosso.
Kaito. -

Dà il quaderno. « Ecco, mi sono basato sullo spettacolo che ho visto settimane fa. »
Haruka legge ed esclama felicemente. « Kid, sei così poetico, lo sapevo che eri tu! »
Kaito la supera per poi dire. « Mph... ti ringrazio...»
Poi va da Lisa e si presenta ai suoi amici usando la sua voce più giocosa che ha poi domanda. « Dovevate uscire giusto? » Domanda a fine presentazione
Natsuki un ragazzo biondo con gli occhiali molto cordiale e gentile. « Eh sì, stiamo aspettando il pullman, sapette si andrà in periferia a vedere dei bambini ripresi dai loro genitori per fare la spesa, noi per farci pubblicità filmeremo uno di questi gruppi, sai, Lisa dopo il suo spettacolo con noi è stata molto richiesta... »
Ren da a Lisa una scatola contenente mille buste asserendo. « Queste sono arrivate a noi, sono dei tuoi fan, c'è chi dice che tu sia Seya, altri sono contro di te dicendo che devi starci alla larga, e poi c'è chi ti ammira per come sei. Insomma hai il tuo pubblico! »
Syo commenta. « Solo perché l'ho invitata io sul palco, quindi un grazie puoi dirmelo , eh! »
Lisa onorata di ciò va da Syo e gli porge la mano. « Grazie! »
Syo stupito pensa. - Ma... perché mi odiava prima mentre ora è tornata dolce come prima, ma non era furiosa con me? -
« Mmm, grazie...» Stringe la mano per poi subito toglierla e metterla in tasca domandando. « Quindi entri nel gruppo, ci serve una maga come te, attiri molto, in più verresti pagata e non di poco, il doppio rispetto al tuo lavoro al bar; sai ti ho vista lavorare là una volta...
serve solo la firma dei tuoi genitori sul contratto e sei dentro!»
« Mi dispiace, ma non sono interessata alla musica, né tanto meno a rendermi famosa, ho dei doveri a casa a cui non posso sottrarmi, voglio passare più tempo possibile con mia madre, voglio diventare adulta prima che sia troppo tardi! » Chiude gli occhi. « Insomma voglio diventare una perfetta casalinga! »
Kaito inizia ad immaginarsi Lisa come casalinga e arrossisce, poi si riprende scuotendo la testa. « Scusatemi a quanto ammonta lo stipendio? »
i ragazzi con un calcolo spiegano quanto guadagnano a spettacolo e Kaito pensa. - Wow, è tantissimo... questo inoltre mi permetterebbe ad accedere a molte aree esclusive... party, gente nel settore, potrei anche avere un mio piccolo pubblico e poi finito la scuola iniziare già con un po' di notorietà; conoscono tutti Kid ma me come kaito nessuno e sarebbe un ottimo mezzo per lanciarmi nei mio sogno! Non posso lasciarmi scappare una simile occasione!-
tossisce domandando. « Se Lisa non vuole, posso pensarci io, sono un prestigiatore. »
Haruka urla « Sì, Kid con noi, sì!!!»
I ragazzi domandano. « Vorremmo Lisa, lei è una prestigiatrice di alto livello, tu ne sei all' altezza? »
Kaito afferma con sicurezza. « Mph... Lisa usa la luce io molto altro, perché non mi mettete alla prova?»
Lisa domanda. « Hai idea di quanto sarai impegnato? »
« Non mi sembra che tu sia libera, e comunque ti ricordo che ho bisogno di un lavoro, ora sto bene moralmente quindi perché non farmi conoscere così? »
« Perché? »indica Haruka «Hai già troppe fan tu! Che vuoi fare ingelosirmi? Insomma parliamo di te come persona non un' immagine....capisci la diferenza?! »
Kaito fa apparire dal nulla un fiore verso Lisa seguito da un bacio a mano. « stavolta mi ribello, ma stai tranquilla ok? Di tutte quelle luci, la più luminosa sarai sempre solo tu. »
Lisa non riesce più a ribattere che viene colpita al cuore. « Oh... beh, ok...»
Kaito si rialza per poi ridere un po' alla reazione della sua ragazza.
Haruka sospira pensando. - Kid- Sama, accidenti devo scrivere questa parte nel testo. -
Syo discosta lo sguardo pensando. - Questo furbo vuole piazzarsi dentro così!? Eh no, non ci sto... è antipatico, pero' voglio vedere se batte Lisa...nel prestigio.-
« Bene Kaito, io ti metto alla prova, voi che ne dite? » Domanda il biondo al restante del gruppo.
Otoya afferma. « Io non ho problemi basta che il nostro problema venga eliminato.»
« Problema? » Domanda Kaito con tono grave ma curioso.
Il gruppo fulmina il rossiccio con uno sguardo da rimproverò e così aggiunge. « Nulla, non farci caso...
Kaito decanta con un occhialino. « Comunque ragazzi, accetto la vostra sfida!»
Arriva il pulman e tutti entrano, Syo si mette vicino a Lisa mentre gli chiede di distrarlo con trucchi magici.
Haruka invece scrive qualcosa nei suoi testi chiedendo informazioni a Kaito che lui risponde senza badarci.
Otoya invece in base a ciò che scrive Haruka inizia a scrivere delle note musicali domandando se stanno bene con il testo, Haruka risponde di sì e così il ragazzo continua a comporre assieme a lei.
Gli altri, invece, svolgono i loro compiti di musica e intanto il pullman si trova già fuori città.

[Episodio 61 " Shopping che passione! " Clicca qui ]
Nel pomeriggio Ran e Goro vanno ad un evento scolastico.
C'è molta gente e i bambini vengono acclamati dalla folla che commenta di quanto i loro piccoli siano dolci, carini ed altro ancora...
Si tratta di un evento per insegnare i bambini a fare la spesa, i giudici sono Goro, Ran ed altre persone.
I Detective Boys riprendono i bambini e li seguono mentre Ayumi asserisce con un microfono .« Ecco il primo gruppo di bambini è partito! Noi seguiremo i loro passi. La squadra dei giovani detective proteggerà un bambino che per la prima volta fa la spesa da solo, chissà chi vincerà la gara. »
Genta e Mitsuiko riprendono tutto con le loro videocamere mentre Conan guarda con insufficienza l'evento pensando. -
Perché non posso dormire ancora? Io sono stanco, ho dormito solo cinque ore! -
Ran quando vede Conan camminare con aria annoiata lo saluta e poi nota come sia rimasto indietro così consiglia. « Sbrigati a raggiungerli o resterai indietro. »
Il bambino afferma con pazienza. « Sì, Ran-Nee-Chan...»
e pensa. -
uffa, guarda un po' cosa mi tocca fare!!-
Dopo che si allontanano, Conan domanda ad Ayumi. « Vuoi spiegarmi perché hai accettato questo lavoro noiosissimo!? »
Ayumi afferma che l'ha fatto per far conoscere la squadra dei giovani detective e così Conan esclama. «Che cosa hai detto?!
Vuoi dire che non ci pagheranno nemmeno?
Lavoreremo gratis?! »
Genta asserisce. « Se non ti va bene discutine con me! »
Conan sta zitto pensando.-
La squadra dei giovani detective che si fa pubblicità?!
Maledizione a Genta, lui è il doppio di me, mi menerebbe... se solo fossi con Kaito, Genta non mi toccherebbe, nessun bambino farebbe arrabbiare un adolescente.... Ah, devo smetterla di pensarlo, alla fine lui mica è mio amico...-
Ayumi domanda a Conan. « Ehi, che ti prende, non sei felice?! »
« Felicissimo... » afferma sarcasticamente.
Mitsuiko esprime. « A me non sembra, che c'è ti senti poco bene? »
« A parte che ho dormito poche ore, sapete sono stato sveglio tutta la notte per un caso assieme a Goro, »
Ayumi ammirata lo prende a braccetto. « Dai su, con noi ti sveglierai in un battibaleno, vero ragazzi? »
Genta guarda male Conan pensando. -
Sempre lui ha Ayumi vicino, non è giusto. -
Conan pensa. -
Non credo, ho bisogno di Ran non di una bambina così piccola, non posso nemmeno dirgli la verità...-

Intanto in macchina Lisa chiede. « Ah, scusate, possiamo andare in questa cittadina, vorrei comprare da mangiare eh eh...»
Haruka afferma. « Siamo in ritardo, il nostro gruppo ci sta aspettando.»
Dopo cinque minuti arrivano nella cittadina e Lisa e Kaito vedono appunto molti bambini che vengono ripresi a distanza dai loro genitori.
« Ah, Lisa, qui c'è la fila di bambini »
Lisa non ci bada che si mette a giocare con loro e Kaito borbotta. « Ma guarda, vede un bambino e non mi guarda più...»
Va fuori e vede che gli STARISH iniziano a seguire un bambino. « Bene, signori e signori, noi degli Starish filmeremo un bambino, pero' abbiamo notato che abbiamo un gruppetto composti da tre maschietti e una bambina partcipi del concorso, ma noi non saremo da meno; ora voglio presentarvi un ospite speciale! »
Lei prende Kaito e lo mette difronte alla telecamera tenuta da Ren e Syo.« Abbimoo il gemello di Kaitou-kid»
Il ragazzo sbraita. « Haruka io non sono Kid!!!!! »
Da lontano Conan sente una voce, si gira e vede Kaito e pensa. -
E lui che ci fa qui? E quelli chi sono... suoi amici nuovi? Ah, ma chi se ne importa...non ha di certo tempo per un ragazzino di sette anni, anche se siamo coetanei... -
Intanto Ayumi, Genta e Mitsuiko inseguono il bambino che si chiama Hiroshi,e dopo pochi minuti iniziano a dire.
« Quei ragazzi ci stanno inseguendo. » Afferma Ayumi a voce bassa.
« Tranquilla ti proteggo io Ayumi! » Esclama Genta in un fiato.
« Non credo che mirino ad Ayumi, ma a Hiroshi, vedete, hanno la telecamera, significa che partecipano all' evento scolastico della scuola materna. »Spiega Conan.
Mitsuiko commenta. « E perché proprio il nostro incaricato devono filmare?!
Noi non possiamo farci soffiare il titolo da dei ragazzi qualunque. »
Ayumi si gira e afferma. « E poi c'è quello sbruffone di Kaito che ci insegue, a me lui non piace, è uno che se la tira!. »
Conan concorda. « Su questo hai ragione... »
intanto tutti inseguono Hiroshi e vedono che riesce a scampare a due incidenti tra cui uno riguardo la caduta di tubi di ferro, mentre l'altro l'investimento di un auto che viene viene dirottata grazie a Conan che con le sue scarpe speciali riesce a mirare all' auto, spaccare il vetro e far sterzare il volante grazie alla palla che lo ha toccato
Lisa che ha visto tutto esclama a voce stupita. « Ma... ma... chi diavolo è Conan, ha una forza spaventosa! »
Kaito socchiude gli occhi pensando. -
due incidenti mortali verso quel bambino che stiamo pedinando... ma perché? Non capisco...-
Haruka va verso l'auto e esclama. « Non c'è nessuno alla guida, pare che sia stato un' incidente. »
Lisa mormora. « Quel bambino sta avendo incidenti strani, sembra quasi che qualcuno voglia fargli male di proposito... ma è assurdo vero Kaito? »
Il ragazzo soffia di mano a Syo la telecamera.
« Hei, ridamela ladro! »
Kaito riavvolge il nastro e commenta. « Syo, prima ha puntato verso uno specchietto, forse c'è ripreso qualcosa...»
Lisa guarda le riprese e nota I detective Boys camminare mentre inseguono Hiroshi poi la visuale cambia verso il cielo e si sente la voce di Syo registrata dire. « Che bello delle nuvole come lo zucchero filato! » il video va avanti e poi nota una sagoma nera nascosta dietro un muretto.
Kaito riavvolge il nastro fino a quel punto e esclama. « E questo? Pare che insegua il bambino... »
Haruka commenta preoccupata. « Scusami Kid, mi stai dicendo che quel bambino è perseguitato da qualcuno? E perché mai? »
Lisa opziona. « Magari il bimbo è figlio di un nemico del perseguitato, e quel tizio vuole fargli del male, potrebbe essere no? »
Natsuki domanda . « E quindi noi dovremmo proteggerlo? »
Haruka esclama. « Dobbiamo, se gli succedesse qualcosa, ci rimettiamo noi la faccia come gruppo, ci sarebbero mille voci che non abbiamo aiutato ed altro ancora. »
Kaito asserisce. « Non siamo detective, sarebbe meglio andare dalla polizia. »
Haruka esclama. « Oh certo, poi ti vedono e ti arrestano, e poi non è prudente, abbiamo pure la coppia di Seya, potrebbero arrestarvi. »
Lisa e Kaito per quanto contrariati devono ammettere che la fanciulla ha ragione .
Lisa domanda « Allora che si fa, lo proteggiamo? Vi ricordo che anche Conan, Ayumi e Genta potrebbero finire nei pasticci! »
Syo chiede. « Sono tuoi amici? »
« No... cioè conoscenti... in verità...»
Guarda Kaito che afferma. « Che seccatura... Andiamo li stiamo perdendo...»

Intanto Conan e gli altri suoi amici corrono ma si fermano quando notano che Kaito e i suoi compagni li inseguono. Tutti si girano e genta li indica.
« Smettetela di inseguirci! »
Ayumi domanda. «Che cosa vuoi da noi, sbruffone! Conan è con noi, non ha tempo per un ragazzo della tua età tsk...»
Lisa si mette a difendere il ragazzo. « Non t'azzardare a offenderlo piccolina! »
Genta difende Ayumi. « Lisa, non ho mai avuto nulla contro di te, ma non obbiettare la parola di Ayumi. »
Conan pensa stupito del coraggio di Genta. -
Ma questo è scemo!? Vuole far arrabbiare una come Lisa?! Se tiene al guinzaglio Kaito deve essere proprio tremenda...brr... forse peggio di Ran... -
Mitsuiko indica Il gruppo degli Starish. « Io vi conosco, voi siete gli Starish, quelli famosi, che ci fate qui, e sopratutto perché partecipate ad un evento simile? »
Haruka esprime. « È una mia idea per farci pubblicità! Siccome Kid e Seya ci oscurano per via dei loro furti, dobbiamo riscattarci! » s'inventa sul momento, peccato che non regge perché Kaito confuso chiede. « Ma che stai dicendo?! Loro non si fanno sentire da tempo! »
I ragazzi aprono una lettera e la fanno leggere a Lisa e Syo decanta. « Dopo lo spettacolo fatto, il direttore della nostra scuola, vuole Lisa come mascotte del gruppo, cosicché acquistiamo notorietà perché dicono che la musica seguita da trucchi magici di quel livello è una novità assoluta da sfruttare... il problema è che ad ogni nostro concerto c'è chi chiede di Lisa e noi non potevamo chiamarla in nessun modo, Haruka l'ha cercata appunto per questo motivo, mentre io ho voluto seriamente tornare suo amico, ma dopo come mi ha trattato l'ultima volta ho deciso di non dirlenulla, ma tutti del gruppo eravamo disperati, o c'era lei o i nostri fan sarebbero diminuiti; il pubblico maschile intendiamo... avevamo problemi a scuola, giornalisti che ci chiesero se eri Seya o meno, la scuola oscurò tutto questo alla stampa pagando molto, ma... siamo finiti nell' ombra grazie a lei ... per questo la vogliamo nel gruppo! »
Lisa molto dispiaciuta consiglia. « Prendete Kaito, vi assicuro che lui è... molto meglio di me e... avrete molti fan anche i maschi ve lo assicuro!
Perdonatemi ma da quando mia madre sta male io non posso più svagarmi come prima... »
I ragazzi affermano. « Noi prenderemo Kaito solo se è molto meglio di te, altrimenti ci linciano a scuola... le regole sono severe, il direttore poi è un fanatico se non facciamo ciò che vuole ci mette sotto stress con altri gruppi... »
Kaito rassegnato afferma. « Capisco... Lisa è meglio di Seya, su questo non c'è dubbio ma... Io posso eguagliare Lisa, certo ho la mia tecnica, ma se mi sceglierete, e avessi una parte del guadagno, vi assicuro che m'impegnerò a dovere, tuttavia con dovuti giorni di pause e tregue altrimenti non opererò, come dire ho la mia vita privata...»

Ayumi bisbiglia. « Approfittiamocene che stanno discutendo! »
Conan intanto parla ai suoi amici e controlla le telecamere di Mitsuiko e Genta ed esclama. « Guardate un po' qui, dalle riprese di Genta sembra che Hiroshi lo stia salutando, invece dalle riprese di Mitsuiko...» I bambini così capiscono che Hiroshi ha salutato l'uomo riflesso nello specchio concavo e non loro, così senza indugi vanno sul luogo.
Gli Starish accompagnati da Lisa e Kaito, terminano la loro dichiarazione.
« Quelli stanno scappando!» indica Ren.
Kaito ordina. « Coraggio inseguiamoli, si stanno per cacciare nei guai, sicuramente! »
Tutti asseriscono al sì e iniziano a inseguirli.

Ayumi si guarda alle spalle. « Quelli ci inseguono, Conan che facciamo?! »
Conan pensa. -
Sono adolescenti, che posso fare io nei panni di un bambino?! -
« Non lo so... dividiamoci e troviamoci al luogo viso dalle riprese! »
I bambini così si separano lasciando i ragazzi confusi.
« E adesso perché si separano?! » Domanda Haruka confusa.
Lisa decanta correndo con gli altri. « Quei bambini sono astuti e veloci oltreché piccoli. »
Haruka stanca dalla corsa. « Per favore fermiamoci...»
Otoya si ferma e l'aiuta e così anche Syo. « Ehi, non sei abituata vero? »
Lisa e Kaito avanzano. « Kaito, tu conosci Conan dove potrebbe dirigersi? »
Kaito borbotta infastidito. « Mi hai preso per Akako?! Io non so che abbia visto, pero'... c'è un modo... »
Prende una gps la collega sul cellulare di Jii. « Sai tesoro mio, Conan è pur sempre un bambino e gli ho piazzato sugli occhiali un trasmettitore. »
I ragazzi stupiti domandano. « Ma tu chi sei?! Una spia?! »
Lisa esulta. « Non potevo che non aspettarmi di meglio! »
Kaito un po' sorride gasandoci pero' si stupisce perché Lisa gli soffia il cellulare. « Dunque secondo le informazioni del radar, si stanno dirigendo presso un edificio in costruzione... Andiamo Kaito! »
Haruka per non perdersi Kid in azione li insegue sforzandosi. « Veniamo anche noi, non lascerò che sarete solo voi due gli eroi. »
Kaito e Lisa allibiti esclamano. « Eroi?! Noi vogliamo solo aiutare dei bambini, è diverso dall' eroismo, volete seguirci, bene... provate a starci dietro! » In un attimo i due lanciano oggetti che lasciano una cortina di fumo e il gruppo non li vede più.
« Dove sono andati?! »
Syo urla. « Quella maghetta, ragazzi, dove ha detto che si dirigevano? »
Ren prende una mappa. « Hanno detto un edificio abbandonato, l'unico in questa cittadina è a pochi isolati da qui! »
Haruka decanta. « Coraggio, andiamo là! »
Tutti si mettono in moto.

Intanto Lisa e Kaito iniziano a parlare. « Kaito, perché vuoi aiutare Conan?! Cosa mi nascondi?! »
« Amore, non posso dirtelo, so solo che non mi piace vedere un bambino a cui tengo finire nei guai! »
« Io voglio capire perché lo tratti come tuo pari! »
« Perché ha vinto una sfida contro di me, ecco... per favore non andare oltre, ti prego! »
«Ma... E sia, pero' di mia madre e dei miei problemi tu non li saprai, accetti?! »
« Accetto... anche se ho quasi capito un po' le cose...»
« Anche io, ma non parlerò, non ti dirò i miei sospetti... »
« Allora non te li dirò neppure io! Adesso collaboriamo? »
« Come Lisa e Kaito, va bene?! »
« Sì! »
« Comunque Gli Starish si stanno dirigendo al luogo, che facciamo?»
«Come lo sai? »
« ho messo ad Haruka un microfono in tasca quando è stata on te così ho sentito la vostra conversazione...»
« Non ti fidi di me vero? »
« Mi sono fidata e Ichigo ci ha separato...»
« In effetti... comunque io opero solo con te o solo, ma dato che loro devono riscattarsi, direi di lasciarli giocare che ne pensi? »
« Sei un furbetto, così nessuno capirà che sei stato tu, e lasci il merito a loro... direi che sarebbe un vantaggio anche per me. »
« Lo so... mi sono già fatto anche un piano se quelli mi accettassero nel gruppo! »

Intanto Conan e gli altri entrano nell' edificio abbandonato decantando. « Squadra dei giovani detective, in azione! »

Lisa e Kaito arrivano poco più tardi.
« Kaito, credi che siano dentro? »
Lui legge il cartello d'informazione che specifica che l'edificio sarà demolito oggi.
« Ma sono impazziti, non hanno letto il cartello? » Domanda Lisa preoccupata.
« Andiamo, lo demoliranno fra trenta minuti, dovremmo farcela a recuperarli, andrà tutto bene! »
« Kid e Seya che salvano dei bambini, non sembriamo più dei ladri lo sai? »
« Vero, ma nessuno lo saprà! »
I due entrano nel luogo che è di colore grigio con delle scale pericolanti e il pavimento cedevole.
« Lisa, era da tanto che non affrontavamo un' avventura insieme. » Afferma Kaito prendendo le sue cose avute da Jii mentre sale le scale.
« Shh... senti queste sono i miei trucchi, te ne do metà, usali bene ok? »
Glieli dà in mano e lui li mette in tasca. « Tranquilla principessa! Comunque dobbiamo andare a destra... il segnale è sempre più forte. »

Haruka e gli altri del suo gruppo vedono l'edificio abbandonato. « Ragazzi, e adesso dove saranno andati i bambini e Kid? »
Natsuki indica l'edificio. « Secondo me là dentro, notate ci sono impronte di scarpe sul terreno...»
Syo legge il cartello. « Oggi sarà demolito il posto, volete rischiare? »
Otoya un po' preoccupato. « Dobbiamo proprio Haruka? »
La ragazza con determinazione afferma. « Ragazzi, ci troviamo difronte ad una svolta per il nostro gruppo, immaginatevi se noi salvassimo sia Kid, Lisa e gli altri, avremmo notorietà, il nostro gruppo sarà molto più apprezzato e... Kid mi diventerebbe amico! »
Otoya borbotta. « Kid, Kid... non parla d'altro... che poi si chiama Kaito, per me lo confondi! Non ne so di questo ladro pero' ti stai solo illudendo come al tuo solito!»
« Lui è Kid-Sama, ne sono certa anche senza prove! »
Syo domanda. « se salvassi Lisa mi vorrebbe bene? »
Haruka afferma. « Certamente, potrebbe anche valutarti e prendere una cotta per te. »
Syo pensa deliziato -
Una cotta eh...- « Non so di che parli...»
Natsuki domanda. « Non dovremmo lasciare un messaggio che ci siamo noi dentro? »
Ren domanda. « E come? Non abbiamo nulla... non ci resta che chiamare la polizia, ma non abbiamo sicurezze se Hiroshi è in pericolo di vita, così come se quei bambini sono qua dentro, non vorrei che poi ci prendano per uno scherzo... sarebbe pessimo per il nostro gruppo. »
Haruka urla. « noi Starish Entriamo ora in azione, siete con me ragazzi?!. »
tutti esultano. « Sì!!!»
E così Haruka entra mentre Otoya la segue tenendola per le spalle un po' spaventato, poi c'è Syo che guarda tutto con indifferenza mentre gli altri con curiosità.

Lisa e Kaito salgono le scale ma vedono che il piano superiore del terzo piano è bloccato. « Niente qui non possono essere passati...»
Kaito si mette le mani in testa. « Eppure siamo nel luogo esatto, ma come è possibile?! Ci serve una luce più potente... Lisa hai una lampada più forte? » Domanda Kaito mentre vede che il cellulare ha quasi la batteria scarica.
« No... io non uso mai la luce, mi oriento sempre con la luce della luna, ma stavolta filtra poca luce e non ho nulla, il mio cellulare ha la batteria scarica... Se chiamassi Seya avrei più immaginazione, sai quella è tutta matta. »
« Anche il mio alterego non scherza, ma siamo seguiti da quel gruppo se ci beccano , il nostro segreto è svelato e poi... siamo molto meglio di quei due ladri! »
« Vero!»

Intanto Haruka e gli altri rimangono al primo piano controllando ogni stanza urlando. «
Bambini dove siete? »
Dietro di loro c'è pero' una sagoma che li vede e si nasconde escogitando un piano di riserva.

Intanto Conan e gli altri vedono a terra Hiroshi svenuto presso una cantina del piano più basso solo che è vicino ad un cadavere.
I bambini si spaventano e domandano se Hiroshi sia ancora vivo, Conan controlla le pulsazioni del piccolo e vede che sta bene pero' avverte dalle labbra del piccolo odore di anestetico così spiega ai suoi amici come potrebbero essersi svolti i fatti.
« Il colpevole voleva simulare un incidente: quest'uomo doveva sembrare una vittima della demolizione dell' edificio; come avete visto i piano superiori sono pericolanti, il palazzo doveva essere demolito, la cantina sarebbe stata invasa dalle macerie, e il corpo di quest'uomo sarebbe stato ritrovato solo dopo i lavori di sgombero, purtroppo Hiroshi è entrato nel momento sbagliato.
A giudicare dal comportamento di Hiroshi dopo essere stato qui direi che non ha assistito a nessun delitto, ma il colpevole non poteva correre rischi così l'ha inseguito e ha aspettato il momento giusto per metterlo a tacere per sempre... ma purtroppo ha fallito per ben due volte e così ha rapito Hiroshi ed ora aspetta la demolizione per sbarazzarsi di lui. »
Si sentono dei passi pesanti e una voce adulta asserire« Esattamente, i miei complimenti ragazzi, avete capito tutto ma non potrete raccontarlo! » E chiude a chiave la porta della cantina.

Lisa e Kaito sentono un tonfo provenire dai piani bassi.
« Kaito era un rumore di porta? »
« Eh sì... andiamo! »
I ragazzi scendono di corsa le scale stando attenti a non inciampare
intanto Haruka e i ragazzi corrono, si voltano e vedono un uomo scappare.
Haruka sta per parlare ma Syo gli tappa la bocca. « Shh...»
Ren controlla dalla finestra e vede che l'uomo se ne è andato. « Chi è quel individuo, e perché scappava da qui? »
Natsuki continua. « Ma sopratutto perché c'è stato quel rumore di porta chiusa?! Non avrà imprigionato i bambini qui spero... »
Haruka avanza. « Proveniva dal piano inferiore...Coraggio andiamo!»
Mentre scendono trovano una porta chiusa. « Non si apre, e adesso!? Bambini siete qui dentro?! Ci sentite?!» Domanda sempre lei in pensiero.
Natsuki indica i pezzi di legno fissati con i chiodi. « Ci serve un qualcosa che tagli questi ostacoli, avete delle asce? »
tutti scuotono la testa nel frattempo appaiono Lisa e Kaito.
« Spostatevi !» ordinano Lisa e Kaito.
Kaito, ordina a tutti di fare silenzio poi mette un orecchio alla porta e sente dei battiti: Conan sta andando contro la porta per sfondarla.

« Dentro c'è qualcuno! » Spiega Kaito.
Ayumi intanto inizia ad urlare. « Aiuto!!! »
Haruka domanda. « Era la voce di quella bambina piccola? »
Syo domanda. « Come facciamo ad aprirla? Non possiamo lasciarli qui e chiamare aiuto? »
Lisa esprime. « Non possiamo, il tempo che ci mettiamo per andare a chiedere aiuto ed arrivare qui non è sufficiente prima che l'edificio venga raso al suolo!»
Kaito aggiunge « E se anche fermassimo le macchine non ci crederebbero mai in quanto non siamo adulti... »
« K-Kaito e se ti travestissi da Shinichi?! In fondo ti basta un taglio di capelli, non è la prima volta che lo fai... Se lo facessi ti darebbero retta perché lui è un detective.»
Kaito rimane stupito da ciò che sente ma non fa domande.« Non posso Lisa, se vedono che Shinichi è viv... Insomma non posso! »
« Sai qualcosa su Shinichi e lo nascondi a me e a Ran? »
« Per favore, non chiedermi nulla...» Insiste strizzando gli occhi.
« Se riguarda Shinichi è dovere di Ran saperlo, è la sua ragazza. »
« Ma non posso dire nulla, la metterei in pericolo e così anche te! Per una volta fidati del mio silenzio...»
Syo urla. « Smettetela di litigare e salviamo questi bambini!! »
Lisa e Kaito prendono un cacciavite. « A che ora ci sarà la demolizione? »
« Sono le 16.00 direi che tra pochi secondi ci sarà l'esecuzione...»
Infatti fuori si trovano tutte le auto pronti alla demolizione.

Genta tenta di sfondare la porta ma non ci riesce. « È inutile non riesco a buttarla giù!»
Intanto i lavori iniziano e Lisa e tutti si proteggono la testa con le mani urlando.
« Aiuto, qui crolla tutto! » Afferma Otoya impaurito.
Haruka tenta con le sue forze di togliere via i pezzi di legno facendosi molto male alle mani. « Maledizione... Kid, come puoi non riuscire ad aprire qualcosa, tu sei un ladro, queste cose per te sono facili, non puoi lasciarci morire qui tutti! » Esclama impaurita nel pianto.
Kaito pensa. -
Ma se lo facessi verrei scoperto...e così Lisa... se solo quel tipo non mi avesse rotto le mie cose...
«
Haruka, lo comprendi che non sono quel ladro? E se anche lo fossi non potrei fare nulla perché non ho più niente che possa salvarci... »Spiega quasi disperato.
Lisa prende una delle sue bomba e urla. «
Spostatevi, ora si sentirà un boom! »
Conan e i bambini urlano. « Lisa?! »
Kaito domanda alla sua ragazza. « Ferma, se lo fai rischi di rimanerne coinvolta e così anche noi! Non fare la pazzasconsiderata » Afferma spaventato.
La ragazza mette una gomma sulla porta e poi un congegno elettronico. « Kaito, non è importante, almeno salvo quei bambini... e poi tu proteggi gli altri, è calcolato.»
Lui Urla. « Non hai capito proprio nulla dei miei sentimenti per te, stupida!» Chiude gli occhi prende le sue carte inizia a mescolarle per poi arrivare ad una soluzione. «Ho un' idea!» Spiega prendendo la mano di lei che sta per premere dei tasti.
« Lasciami la mano Kid! » Si ribella Lisa guardandolo con occhi un po' tremanti.
Kaito le da un bacio che riesce a tranquillizzarla quasi come se fosse una droga. « Ho bisogno del contributo tuo, ti assicuro che ci salveremo se fai ciò che ti dico! 0»
« S-Sì, va bene! »
Kaito prende la ricetrasmittente e inizia a parlare. « Conan, mi senti? »
Il bambino prende la spilla. « Kaito? Cosa vuoi?» Domanda cercando di non mostrarsi impaurito.
« Mi trovo di fronte alla porta della cantina, sentimi, per la strada c'è un tombino, una volta ho studiato quel canale per via del mio “lavoro” adesso non ricordo bene, ma essendo sotto terra, dovresti trovare alla tua destra un muro, cerca di spaccarlo usufruendo delle scosse di terremoto e scappa con i tuoi amici! Non vado nei dettagli ma so di certo che c'è!»
Conan si guarda attorno e trova dell acqua. « Ragazzi siamo salvi!! »
Prende la ricetrasmittente. « Kaito, come hai detto tu c'è proprio un condotto fognario...»
Si sente un tonfo provenire dalla spilla di Conan per poi sentire gente che tossisce e lui domanda. « Ehi, state bene? »
Lisa urla. « Siamo in trappola! »
Haruka Urla. « Il passaggiò è bloccato, è la fine, siamo spacciati! »
Kaito digrigna i denti e domanda a Conan. « C'è un pezzo di ferro?! Là? »
« Pezzo di ferro? »
« Mi basta anche sottile basta che passi oltre la fessura in basso della porta. »
Conan fa uscire i bambini ma Ayumi non vuole lasciarlo solo. « No, io non ti lascio solo... non voglio perderti! »
IL bambino fa un sorriso fiero e poi gli spiega. « Non piangere, ti prometto che andrà tutto bene... devo aiutare un mio amico...adesso segui gli altri e non pensare a me! »
Ayumi con le lacrime agli occhi lo abbraccia forte. « Promettimelo... promettimi che tornerai! »
Il bambino inizia a pensare. -
Ayumi, sei proprio dolce. -
Fa un sorriso. « Promesso! »
La bambina rassicurata gli dà un braccialetto metallico. « Papà mi ha detto che mi avrebbe portato fortuna, ma credo che serva a te... ti proteggerà! »
A distanza si sente Genta urlare. « Ayumi vieni prima che il passaggio si chiuda!! »
La bambina si allontana con un sorriso sforzato e raggiunge i suoi amici pensando. -
Buona fortuna Conan...-
Conan si mette a correre per cercare qualcosa di metallico tra le scatole che possa passare per una piccola fessura, intanto Lisa prende la spilla di Kaito e urla. « Conan muoviti!!! tra poco i miei pupazzi si frantumeranno!!»
Haruka urla. « Non siamo salvi?!
Ho Paura !» urla disperata piangendo mentre Otoya l'abbraccia e gli sussurra. « Dai su andrà bene...»
« Davvero? »
« Ti ho mai mentito? »
Syo esclama a Lisa. « Inventati altro no?! »
Lisa urla. « Non posso, io non credevo che sarei finita oggi in guai simili. »
Kaito domanda a Conan. « Per favore hai trovato quel pezzo di ferro, è la nostra unica salvezza! »
Conan non trovandolo urla. « Non c'è! »
A quella frase a tutti viene il tonfo al cuore e il terrore stampato nel volto.
« C-Conan...per favore... ti ho aiutato sempre, non puoi farmi questo... siamo amici! »
Conan domanda stupito. « Amici?! Hai detto che non lo siamo, siamo solo di tregua! »
Kaito ammette. « Non è affatto così, ho dovuto dirlo perché Ehiji se no avrebbe sospettato di me e te... Avevo paura che capisse tutto! »
Conan si siede accanto alla porta e afferma. « Sei proprio scemo... Kaito, non me ne vergogno... fin da quando ti ho incontrato per me eri solo un ragazzo arrogante, pieno di sé, uno che non badava a chi aveva attorno... ero presa a scoprirti, sospettavo molto di te e alla fine ho saputo la verità... Io non ho mai preso la nostra amicizia come tregua, certo non mi fidavo ma anche tu non riuscivi a fidarti, finché non hai iniziato a proteggermi a tuo modo, sei stato anche capace a mentire per salvaguardare chi ami, e benché sia scorretto lo trovo un atto che ripara tutto il tuo rubacchiare...
Sei tra i miei migliori amici!» Conan guarda il braccialetto dato da Ayumi e nota che è di ferro così urla. « Kaito ho trovato il ferro! » Lo passa sotto la fessura della porta e Kaito lo prende esclamando. « Grazie!! ora inizia la magia ! I'ts show time! »
Combina il braccialetto di ferro con le sue cose avute da Jii e quelle di Lisa, poi usa un oggetto con una fiamma molto potente, contro bastoni di legno riuscendo a tagliarli e infine domanda a Lisa. « Dammi un elastico, muoviti! »
La ragazza si sfila i suoi elastici e glieli dà.
Lui, prende il pezzo di ferro e comincia a squagliarlo con la fiamma, poi ordina. « Mi serve uno stampo,fammi la copia della fessura... »
Lisa comprendendo il suo piano, fa ciò che gli viene ordinato usufruendo di una plastilina.
Kaito la prende, la analizza poi passa a Lisa la chiave dicendo. « Amore in disegno tu sei la migliore, cerca di seguire correttamente lo stampo fatto, non fare un solo errore, dipende tutto dalla tua mano. »
Lei con la fronte sudata per lo stress inizia a usare il fuoco sul metallo per modellarlo seguendo lo stampo.
La casa inizia a cedere ma Kaito protegge tutti con i suoi di pupazzi che dividono le macerie da loro.
Il gruppo rimane a perdifiato con il cuore sospeso, non hanno capito cosa abbiano in mente i due ragazzi tuttavia non possono fare altro che fidarsi.
« Fatto! » Esulta Lisa dopo un sospiro di sollievo.
Kaito, fa un sorriso poi si mette i suoi guanti isolanti dal calore e inserisce la chiave nella serratura, fa un giro e si sente un “Clik” « Fatto...»
La porta viene aperta e ordina.« Tutti qui dentro!! »
I ragazzi con le mani alla testa entrano e vedono alle loro spalle un grande masso cadere dove erano prima.
« Se rimanevamo lì saremmo stati uccisi... Come avete fatto a fare un' operazione simile in un solo un minuto?» Chiede Otoya con volto violaceo dalla paura.
Kaito e Lisa esprimono. « Un/a mago/a non rivela i suoi trucchi! »
Haruka domanda. « Wow... E ora dove scappiamo? »
Lisa cammina ma poi inizia a urlare trovando un cadavere. « AAAAAH!!!» e si paralizza.
Kaito la trascina. « Ti prego non scioccarti adesso... avanti muoviti. »
La ragazza in preda a un flashback di quando aveva trovato un cadavere rimane paralizzata dalla paura.
Kaito va verso l'unica via d'uscita dove scorre dell' acqua e vede che lo spazio è troppo piccolo per il loro corpo « Accidenti qui ci entrerebbero solo dei bambini! »
Lisa si riprende va sul muro e piazza il dispositivo a bomba, lo programma per cinque secondi, una volta impostato subito lo avvia e lei corre più in fretta spingendo lontano Kaito mentre arriva una forte esplosione che in parte la colpisce.
« Ehi, stai... bene!? » Domanda Lisa ferita che sta sopra a Kaito.
lui stupito domanda. « Ma tu mi hai protetto!? »
La ragazza con il braccio e la gamba un po' insanguinate. « Già, sono matta vero?»
Si mette a piangere per poi prendere un fazzoletto che Kaito lo usa per asciugargli gli occhi e medicare la ferita al braccio annodandolo su di esso « Sei solo coraggiosa anche se stupida... »
« Potresti reputarmi al tuo livello una volta ogni tanto no?»

Haruka e gli altri escono sani e salvi dalla cantina ed esultano trionfanti uscendo da un tombino. « Evviva siamo salvi!! »
Si guarda attorno e domanda. « Ma Kid? Non viene fuori? »
Syo si preoccupa. « È vero, perché Lisa non esce?! »

Kaito e Lisa rimangano nella cantina soli per un attimo si scordano di dove si trovano che iniziano a parlare. «Dici che io non ti reputo al mio livello ma ti sbagli, siamo pari! »
« Bugiardo... »
Kaito le mette un dito sulle labbra.« Shh... »
Si alza e si accuccia per dirle. «Sali su! »
Lisa si aggrappa alla schiena del ragazzo e viene sollevata. « G-Grazie... Sei così gentile...»
Kaito mentre la porta via dal luogo risponde. « Gentile? Quello che faccio per te è molto di più »
Scende verso l'acqua che è alta e domanda preoccupato « C'è l'acqua, resisterai vero? »
Lei lo tiene più saldamente e gli sussurra. « Con te non ho paura dell' acqua mio dolce angelo bianco. »
Kaito arrossisce con il batticuore e continua il suo tragitto nella nuotata mentre Lisa lentamente si rilassa.
Dopo che Kaito inizia a salire le scale per l'uscita Lisa con tono stanco mormora.« Ti amo. »

Kaito intanto sale e apre il tombino mostrandosi alla luce del sole.
Lui vede Haruka piangere disperata dicendo. « Kid, perché? Perfino Lisa... dovevo aspettarli! »
Conan invece va da Kaito a salutarlo. « Ehi, non mi hai deluso! Cosa ha Lisa? »
Kaito risponde. «Dubitavi che mi sarei fatto eliminare così facilmente?
Lisa si è addormentata... comunque...»
Si abbassa e da un bacino in fronte a Conan. « Grazie per avermi salvato la vita, mio caro detective; ti darò una ricompensa...»
« Un bacio in fronte?! » Domanda ancora imbarazzato.
« No, un' informazione, quindi ascoltami bene... La perla della sfortuna della signora Suzuki nel giorno in cui verrà innaugurata sarà nelle mie mani... ti aspetto detective in miniatura!»
Conan smette di arrossire e risponde con sguardo battagliero « E stavolta ti acciufferò! »
« Eh, non credere che mi farò impietosire da un bambino...Piuttosto sono preoccupato per Rina ed Alan; spero che mi farai da spia eh eh...»
« Chi lo sa... In fondo sono solo un bambino. »
Ayumi a vederli così amici esclama. « Ma... Ma... Che rapporto ha con lui, l'ha baciato sula fronte! »
Mitsuiko con una mano sul mento annuisce. « Un gesto d'affetto tipico dei fratelli! »
Ayumi borbotta. « Conan non ha fratelli...»
Kaito poi domanda a Conan. « Chi è che vi ha rinchiuso, e Hiroshi? »
Conan lo indica. « Hiroshi sta bene, a quanto pare il colpevole si è pentito di aver voluto fargli del male, »

Arrivano Goro e Ran in piena corsa che domandano cosa stanno combinando così Ayumi che ha preso Conan esclama assieme agli altri davanti a Kaito . «
La squadra dei giovani detective ha colpito ancora! »
Kaito indica. « Senza di me non vi salvavate! Quindi Kaito è Lisa vincono! »
Ren contesta. «Frena, voi eravate con noi quindi gli Starish più voi due hanno vinto contro quei bambini! »
I bambini contestano. « Come vi permettete, siamo noi che abbiamo trovato Hiroshi! Voi ci avete solo pedinato! »
Kaito asserisce. « Pero' è stato grazie alle mie dritte che vi siete salvati! »
Conan esclama. « Spiacente Kaito ma il pezzo di ferro era di Ayumi per cui vi siete salvati grazie a lei che mi ha dato quell oggetto che poi l'ho passato a te. » e pensa. - Non ci credo mi sono entusiasmato realmente!? -
Haruka contesta per avere ragione. « Pero' Quel pezzo di ferro in sé non sarebbe stato utile, pero' Lisa e Kaito l'hanno modellato trasformandolo in una chiave di riserva!
Kaito esclama. « In verità è merito di Lisa, se avesse sbagliato un solo angolo dello stampo saremmo stati bloccati. »
Genta insiste. « Noi abbiamo salvato Hiroshi non voi! Voi solo avete detto a Conan cosa fare, ma Hiroshi l'abbiamo noi visto svenuto, voi non avete fatto nulla se non salvarvi la pelle! »
Haruka esprime. « Non è vero siamo stati noi ad aiutare Hiroshi!! »
Syo decanta. « Ma che v'importa a sapere chi ha vinto? Non era mica una gara. »
Haruka spiega. « Noi dobbiamo farci pubblicità, l'hai scordato! »
Ayumi indica Haruka. « N
oi siamo la squadra dei giovani detective e abbiamo vinto!»
Otoya tenta di calmare Haruka ma ormai è andata. «
Noi siamo gli Starish e avendo Kid e Lisa in gruppo abbiamo vinto noi!! »
I bambini urlano. « KID?! Intendi quel ladro?! »
Ayumi urla. «
Quel ladro non è questo sbruffone! L'ho visto e noi lo cattureremo!»
Kaito contesta. « Io non sono quel ladro! Haruka chiamami Kaito e basta! Chiaro!?
E comunque Io e Lisa siamo in gruppo ma non abbiamo mai detto di stare con voi... dovete ancora scegliermi quindi, proclamo me e Lisa vincitori! » Detto ciò lascia a tutti un bigliettino con scritto. - Se per voi salvare la vita a qualcuno è un gioco dovete crescere mentalmente. Kaito+ Lisa. -
Ayumi urla. «
Ho sette anni razza di genietto, antipatico, sbruffone che non sei altro! »
Conan cerca di calmarla. « eh eh, non badarci lui ama provocare. »
Gli Starish un po' si vergognano e mormorano. « In fondo l'importante è che ci siamo salvati tutti...»
Poi vanno da Kaito a dire. « Noi...ecco... ti siamo debitori, ci hai salvato la vita, senza di te non ci saremmo salvati. »
Syo a malincuore gli porge la mano. « Grazie di tutto! »
Il ragazzo accetta la stretta di mano per poi dire. « Non serve, è stato merito di Lisa, se lei non ci fosse stata il mio piano non sarebbe riuscito, comunque ora sono pronto per essere testato, su avanti cosa devo fare? So anche sdoppiarmi, anche se preferirei non mostrare troppo... allora cosa volete che faccia? »
Ren decanta. « Proprio ora c'è uno spettacolo, e noi siamo impresentabili quindi non credo proprio che ci esibiremo...»
Haruka mostra la sua divisa. « Già sono tutta bagnata...»
Kaito schiocca le dita e asserisce. « Scommettiamo che cambierete idea?! »
Haruka domanda. « E come? »
Kaito prende una pallina la fa cadere a terra essa fa una luce abbagliante così lui con un telo va da ogniuno mentre gli altri non ci vedono.
« Fatto, adesso potete esibirvi! »
I ragazzi si guardano e urlano. « Ma come diavolo hai fatto?! »
Haruka guarda la sua divisa. « Ma questa è la divisa femminile della tua scuola? »
Syo domanda. « Questa è quella maschile?! »
Kaito con un sorriso fiero ammette. « Già, ma almeno siete asciutti! »
La ragazza controlla i capelli e vede che hanno una polverina.« Ma cosa è? »
« Dai andiamo ragazzi! » Spiega Kaito, poi vede Ran e gli dice. « Scusami, puoi portarla a casa sua, sono impegnato ora. »
Ran vede Lisa dormire e domanda. « Come mai non vieni? »
« Ho un lavoro da sbrigare. »
Conan e gli altri suoi amici dopo aver seguito Hiroshi tornano al punto di partenza del gioco e vedono che c'è un palco.
« Ragazzi, come mai c'è tanta gente? » Domanda Ayumi.
« Forse consegnano dolciumi, sapete ho una fame! » Esclama Genta.
« Sei un pozzo senza fondo...» Commenta Mitsuiko.
Conan non s'importa dello spettacolo finché non sente dalla folla il nome secondario di Kaito e domanda. « Non ditemi che...»
Si mette a correre pensando. -
No, non ci credo, assurdo, non può' essere così stupido... -
Arriva in prima fila e vede Kaito che fa inchini, mentre i ragazzi del gruppo iniziano a suonare.
Conan guarda lo scenario con meraviglia pensando. -
Non è nei panni di Kid ma è in Kaito.- Nonostante lui sia uno che non crede alla magia, deve ammettere che la magia di Kaito è molto diversa da quella di Kid; è più lucente, spiritosa, armoniosa e che con quella musica travolgente ci sta a pennello.
-
Kaito non ruba eppure riesce a creare effetti immaginabili, come diavolo ci riesce, non capisco che trucco sta usando? -
Il pubblico va in visibilio e il gruppo di ciò ne è felice che iniziano a vedere in Kaito la stessa speranza vista in Lisa.
Haruka invece osserva affascinata le mosse di kaito e pensa. - ah, Kid, sei così magico! »

Intanto Lisa viene portata a casa di Ran e si sveglia dopo qualche ora. « Oh... » vede Ran accanto a sé. «ben svegliata, come stai? »
La ragazza si stropiccia gli occhi. « Mmm... bene, ma che è successo? Dove è Kaito? »
« Calma, è in televisione! »
« C-Come?! »
Si alza e accende la TV, poi vede l'intervista degli Starish.
-
È stata una novità assoluta questo prodigio, ma ci dite dove è finita quell' altra ragazza? » Domanda un giornalista.
Syo esclama. « Quella ragazza non ha accettato il lavoro e così ci ha consigliato questo ragazzo... e devo ammettere che non ha deluso! »
Ren esclama. « Inoltre lui ha accettato già la nostra proposta di entrare nel gruppo! »

Ran afferma. « Kaito presto sarà una star, e non solo come Kid, ci credevi Lisa?»
La fanciulla un po' si rattrista pensando. -
In fondo è un trampolino di lancio, lui è sul punto di avere il suo sogno realizzato ma io? Non ho chiamato nessuno, non ho il coraggio, so bene che non sono così particolari i miei disegni. -
« Lisa, mi rispondi? »
« Come?! Ah sì... beh, sono felice per lui. »
« Sicura di stare bene, sembri tesa. »
« No, tranquilla... Senti Ran, ti da fastidio se Kaito dorme da me qualche volta? »
« No, è normale che dormiate insieme... pensa che io a volte dormo con Conan, mi ricorda Shinichi. »
« Già... senti Ran, tu credi che sia possibile che un adolescente possa diventare un bambino? Facciamo un ipotesi assurda eh...»
« Ah ah ah ah ah, ma che stai dicendo è fantascientifico! »
« Già » e pensa. -
Peccato che sia l'unica opzione che mi viene in mente che Conan sia Shinichi.... ma è impensabile, ma la regola di un mago dice che tutto è possibile purché ci sia la logica, e se ci fosse dentro ciò sarebbe fattibile... ma non c'è prova, ma si spiegherebbe il perché Kaito tratti Conan come se fosse Shinichi... se solo sapessi la verità! -
« Sai, anche io ho pensato che Conan fosse Shinichi ma ho constatato che non lo è, perché Shinichi l'ho visto tempo fa assieme a Kaito, quindi è impossibile. »
« E Conan era vicino a loro? »
« Sì, dopo che Shinichi risolse un caso l'ho visto in compagnia di Conan, quindi Shinichi e Conan sono diverse persone. »
A Lisa gli sorge un dubbio e domanda. « Che attengimento ha assunto Shinichi, ha fatto qualche mossa insolita? Ad esempio si è toccato i capelli, ha avuto spalle alzate, ha fatto l'indifferente? Ricordi come si muoveva o camminava? »
« Ehm, no...non ricordo era Shinichi e basta il solito sfuggente come sempre, e poi... beh , fammi ricordare... Ma si certo, il sudore! Shinichi prima era sudatissimo, tossiva stava male, ma poi dopo un urlo, Shinichi era asciutto, occhi lucidi, viso colorito e ...»
« E non pensi sia come dire strano? Nemmeno il poker face puo' togliere via il sudore freddo e i dolori fisici...»
« Cosa intendi dire che non era Shinichi? »
« Forse sei stata ingannata! »
« D-Da chi? Kaito non oserebbe lo sa che cosa lo aspetta se lo facesse »
« Kaito è furbo, scaltro, credi che solo perché sei campionessa di karatè non agisca?! Lui è come me, per gli amici si mette a repentaglio! »
« L-Lisa, era Shinichi lo so, solo lui direbbe quelle frasi...e poi non ci credo di essere stata di nuovo ingannata! Era Shinichi ne sono sicura! »
« Mmm... Conan sempre l'hai visto con Shinichi o solo quando Kaito era sparito'»
« Allora all' inizio Kaito e Shinichi si sono mostrati, pero' Conan non c'era infatti lo cercavo.
Poi quando Shinichi è scappato ho sentito un so urlo provenire dal bagno e là ho visto Conan e Shinichi ma di Kaito non c'era l'ombra, anzi non si era fatto più vedere, era già a ll' agenzia di papà eppure non ci aveva detto nulla, ma è normale lui è sempre così no?»
Lisa inizia a riflettere. -
Non posso crederci Conan è Shinichi?! Si spiegherebbe perché Kaito non ha voluto travestirsi da lui oggi, e poi cosa ha detto che non poteva se no avrebbero visto che Shinichi era vi.. vi...perché si è stoppato cosa stava per dire?!
Ah, una cosa è sicura... Kaito protegge il segreto di Conan, non so il motivo ma lo scoprirò, ma non posso dirlo a Ran, non ho prove, nemmeno microfoni anche se uno glil'ho lasciato. -

Prende una radiolina e l'accende.
« Cosa è? » Domanda Ran curiosa.
« La radio, ascolto ciò che dice Kaito da qui..» Pensa. -
Sembro una stalker ma dopo come sono andate le cose con ichigo meglio avere sicurezza. -
Inizia a sintonizzarla e non ci riesce. « Che strano... come mai non riesco a sentire nulla. »
Dalla TV si sente asserire una frase da Kaito « Scusate posso fare una dedica alla mia ragazza?»
Tutti rispondono. « Sì. »
Così lui asserisce. « ciò che tu fai a me poi si ritorce contro di te, controlla l'anello e capirai... ah smettila di ascoltare la radiolina perché è off line! » E fa un occhialino furbesco.
Lisa guarda l'anello e urla. « NO!! mi ha sentito! »
Kaito risponde. « ci sentiamo principessa mia! »
Lisa arrossisce incredula mettendosi le mani sul viso nascondendosi con il cuscino la testa pensando. -
Kaito... ma cosa dici in TV, stupido, scemo, mi...fai impazzire! -
Ran si mette a ridere. « Non so chi di voi due sia il peggiore, per fortuna che Shinichi non mi controlla...»
« Lo so... ma te lo immaginavi che scegliesse un anello per mettermi un minuscolo microfono?! E poi quando, prima non c'era! »
« Mentre dormivi no? »
« Accidenti, Kaito appena ti becco ti tiro i capelli! »
Kaito si mette un po' a ridere trattenendosi mentre ascolta i suoi compagni e pensa.
- Lisa ha quasi capito di Conan, beh, se lo scopre sola va bene, in fondo è intelligente, pero' è stata una fortuna aver trovato quel microfono, non me ne sarei mai accorto se Haruka non me lo avesse detto.-

FlashBack.

Haruka andò vicino a Kaito e vide qualcosa attaccato alle sue spalle. « Kaito hai un insetto sulla maglietta. »
Il ragazzo si fermò e mise le mani chiedendo se c'era ancora, la ragazza rispose di sì così lui si mise in un angolo e si tolse la maglia per controllarla, trovò una piccola microspia, la prense e mormorò. « Quella ragazza ha un coraggio... bene dopo le darò una lezioncina. »
Prese un dispositivo e lo attivò per poi sentire qualcuno sonnecchiare, lo spesne e poi tornò dagli altri

Fine Flash back.

Già, sono stato un genio ad avergli piazzato quella spia: andava da Ran dovevo sapere se aveva dei sospetti su Conan dopo quella frase “ Anche se ho capito un po' di cose” ed infatti ha interrogato Ran capendo come si sono svolti i fatti, tipico di lei...ma dovrò stare attento se non c'era Haruka potevo portarmi quel microfono tutto il tempo, e lei avrebbe scoperto tutto. -
riflette lui sollevato.-

Intanto in un Hotel una ragazza sta spaparanzata su un divano a guardare a testa in giù la televisione e mormora. « Oh... e così Kuroba entra nel mondo dei VIP, eh... che strano...»
Prende il cellulare azzurro e compone un numero. « Pronto, sono io... hai visto la televisione? »

Dall' altro capo un ragazzo in una riunione segreta risponde. « Sarei impegnato adesso... sono riuscito ad avere l'autorizzazione di rispondere... dimmi cosa c'è? »
La ragazza si mette a ridere con un acuto che riesce a perforare i timpani del ragazzo. « Indovina chi entra nel mondo dei VIP? »
Il ragazzo con una risata avverte chi lo osserva gelidamente. « Ehm, solo un secondo per favore...»
e risponde. « Non ne ho idea, non posso parlare, dimmi che vuoi! »
La ragazza dalla sua stanza si alza con una capriola ed asserisce. « Kaito Kuroba entra nel gruppo degli Starish come prestigiatore, ma ci credi?! »
Il ragazzo urla. «
Cosa!? Significa che me lo dovrò trovare agli studi?! No, non voglio cavolo... mi ha rubato Lisa! »
La ragazza tossisce. « Ehm... cosa è quella nota di odio? Non avrai ancora un debole per quella bimbetta spero...»
Il ragazzo si guarda attorno e modula la voce in uno più cauto. « Smettila... Lisa è il passato e come tale va dimenticato! Adesso devo chiudere, ciao, ok? »
La ragazza risponde. « Sì, sempre con i tuoi amici in nero... ma poi chi sono? »
Il ragazzo chiude la chiamata pensando. -
Gente che non devi sapere nulla. -
Una voce femminile domanda. « Chi è la tua ragazza? »
Il ragazzo risponde tentando di dare rispetto. « La mia collega... Scusatemi, e grazie per avermi dato tempo. »
Un uomo con una sigaretta in bocca con gli occhiali da sole asserisce. « Eh, te lo concediamo perché sei figlio dell' amico del boss...»
l'uomo accanto guarda con freddezza glaciale il ragazzino asserendo a voce rauca. « Non mi piacciono i ragazzini, fai un passo falso e sei morto! »
Il ragazzo deglutisce rabbrividendo. «N-Non sono uno stupido, non farei mai nulla. »
Una ragazza con i capelli a caschetto color mogano ridacchia. « Peccato, saresti interessante come esperimento, ma rispetto le volontà del boss. »
La ragazza accanto a lei. « Shiho, lo spaventi così...»
« Scusa Akemi, ma mi divertono i ragazzini »
Il ragazzo dai capelli rossi guarda male la ragazza e domanda. « Quanti anni hai tu? »
L'interessata risponde. « Diciotto, e anche se sono giovane sono la migliore nel campo scientifico! Quindi dammi rispetto, ragazzino! »
Akemi sospira. « Scusala è un po' esaltata certe volte. »
Il rossiccio se ne sta zitto per poi sedersi stando in silenzio.
Una donna dai capelli biondi prende il comando. « Bene signori, dichiaro aperta la riunione... come sapete il nostro scopo è avere l'eterna giovinezza... il padre di Henry manovra già una buona parte del commercio mondiale, così come il nostro capo... sappiamo che l'amico del boss sta cercando Pandora una pietra in grado di donare l'immortalità a chi ne estrae le lacrime, questa pietra se trovata ci arricchirebbe molto, la persone che si occuperà ad analizzarla sarà Shiho Miyano.
Ho un' informazione per Akemi, lei è sollevata per questo incarico in quanto non fa che vedersi segretamente con un individuo di cui non sappiamo bene la sua identità ed il suo lavoro.
Se avete obiezioni parlate ora! »
Il ragazzo nuovo alza la mano con timidezza e domanda. « Scusi, ma non posso frequentare le ragazze ugualmente se sto con voi? »
Alcuni si mettono a ridere e così lui arrossisce domandando. « Che ho detto di male?! »
La bionda dai capelli ricci alta e bella risponde. « Puoi frequentare solo persone che non rientrano nei nostri mirini o sospette; ad esempio la tua collega Caroline Lyllet puoi frequentarla senza problemi in quanto è fuori da ogni nostro sospetto e non sa nulla del tuo lavoro con noi. »
« Ah, capisco...»
Akemi domanda. « Perché non posso frequentare quell' uomo, non è giusto, a quel nuovo arrivato lasciate e a me che sono con voi da anni no?! »
L'uomo dai capelli argentini lunghi asserisce. « Quel tipo ti sta facendo ribellare a noi senza che tu te ne accorga, e a noi non va a genio... è un avviso per te! »
« Non vi sto tradendo se è questo che intendi! »
«Calmati, non stiamo dicendo una cosa simile; ma è una precauzione, lo dico per te, smettila di uscire con quell' uomo e sarai salva, altrimenti sai già che fine farai! »spiega la bionda.
Shiho esprime la sua con freddezza. « Vermouth, mi fido molto di Akemi, non credo proprio che ci possa tradire... quindi perché non la lasciate stare? »
« Shiho...» Mormora Akemi commossa.
La donna dai capelli ricci biondi fa un ghigno per poi cambiare argomento. « Adesso arriviamo al punto della nostra seduta, per cominciare vi presento Snake, Spider e Henry, ci sarebbero anche altri componenti ma non sono potuti venire... Come sapete abbiamo deciso di collaborare per cui sia chiaro una cosa, i vostri nemici sono nostri nemici, e così per gli amici... vogliamo ottenere la stessa cosa solo che noi usiamo la scienza mentre voi usate una leggenda, al di là se sia vera o meno, avete prove per confermare che questa pietra chiamata anche Akatsuki (Luna rossa) esista?! »
Henry domanda. « A-Akatsuki!? V-Voi la cercate?! »
Snake un uomo con spalle larghe, robusto e i baffetti francesi risponde. « Tuo padre ha deciso che puoi essere informato per cui... sì noi la cerchiamo, ma il suo nome è pandora! Per caso sai qualcosa? »

Henry inizia a sudare freddo pensando. - Non posso crederci allora questo mira papà! L'immortalità, è assurdo... perché? Ma più che altro cosa dico, non posso dire di Seya e così di Lisa... -

Chiude gli occhi e comincia a recitare mentendo. « Mai sentita...»
Un uomo gli punta la pistola contro. « Attento, non mentirci, se sai qualcosa meglio che parli! »
La donna dai capelli biondi esclama. « Fermo Jin, è un ragazzino, non serve spaventarlo così! »
Henry infatti trema. « S-ì s-ignore! »
Vermouth chiarisce a tono più docile ma ugualmente staccato. « Stiamo dicendo che se tu ci nascondessi qualcosa e lo venissimo a sapere non perderesti solo il tuo lavoro ma anche la vita; con noi non si scherza! Quindi se hai informazioni inerenti alla pietra, hai l'obbligo di parlare! »
Henry un po' preso dalla bellezza della donna chiede. « Mio padre vi ha detto che potete anche eliminarmi? »
« Non l'ha detto, ma ha spiegato che se avessi fatto capricci avremmo dovuto farti capire chi siamo. »
« Avete vinto... Akatsuki l'ho avuta io... »
Tutti lo guardano allibiti ed urlano. «
Che cosa hai detto?! »
Shiho scruta il ragazzo domandando. « Ottimo, quindi saprai dove è, giusto? »
Il ragazzo tremando risponde. « N-No perché quando ero piccola la diedi a mio nonno, ma lui morì e... ecco io scappai con quella pietra ma un auto m'investi e quando mi risvegliai avevo scoperto di aver perso la memoria... Non so nient'altro, ecco... mi spiace. »
Il gruppo se ne sta zitto per poi aspettare direttive dalla vice. « Capisco, hai avuto molto coraggio a ricordare un evento simile, bravo, sembri uno forte.
Adesso voglio la parola di Snake e Spider. »
I due uomini uno che sembra un gangster e l'altro un occhialuto psicopatico. « Ci dica. »
« Ci parlate meglio di come agite voi per cercare questa pietra? »
Snake risponde. « Controlliamo i giornali, guardiamo se quella pietra messa in luce dai mass media, ha le caratteristiche richieste e poi cerchiamo di rubarla, ma non possiamo perché c'è sempre la polizia, e poi ci sono i detective privati perché Seya e Kid non smettono di soffiarcele sotto il naso sfidando le forze dell' ordine; noi rimaniamo sempre a secco...»
« Già, mi ricordo quando kid salvò Shinichi Kudo...»
Jin domanda. « Kudo? Dove l'ho sentito? »
Vodka gli ricorda. « Ma sì quel ragazzo che all' luna park ci ha beccato a traficare i nostri commerci illegali, ricordi? »
« Dimentico chi elimino molto facilmente. »
Henry sbianca pensando. -
Eliminato? Shinichi Kudo?! Il liceale? O mio Dio, Perchè devo stare qui, ho paura! -
Vermouth rimane di sasso alla notizia ma non mostra nulla. « E come lo hai eliminato? »
Jin risponde. « Non ricordo... »
Vodka risponde. « Con il veleno di Shiho! »
L'interessata sbianca asserendo. « C-Cosa?! Io vi ho dato solo l' A-P-T-X, non era proprio un vel...»
Viene zittita da Vermouth che esclama a voce possente. « Non è importante, Snake parlavi di Kid, continui il racconto? »
« Ah sì... dicevo, mi ero stancato di guardare e così ho iniziato a sparare ma... quel maledetto Kid con i suoi trucchi è scappato assieme all' ostagio! »
Jin domanda. « Volete quindi eliminare Kid? »
Henry chiede a sua volta « Aspettate, Kid è un ragazzo, perché arrivare a tanto?! »
Vermouth risponde. « Non hai ancora capito Thompson, chi ci ostacola, chi ci tradisce, chi s'immischia, trova la morte! »
Spider poi asserisce. « hi, hi, hi... che belle parole...»
Snake continua il racconto.« Vermouth ricordi che c'eri pure tu no? »
« Come potrei scordarmelo? Ho visto Seya eKid salvare dei detective di cui uno èKudo, ma avete detto che è stato eliminato....»
« Esatto! »

FLASHBACK

Kid stava per rispondere ma si fermò non appena sentì uno sparo che fece allarmare tutti e due.
Shinichi si rialzò e così Anche Kid.
Apparve poi un uomo esprimere. « Kid , dacci la pietra! »
IL ragazzo socchiuse gli occhi, digrignò i denti e cedette il gioiello. « Non è ciò che cercate! »
L'uomo non ci badò che lo mise dinanzi alla luna ma non ci fu nessun brillare rosso se non uno bianco. « Sì, ma ora devo ucciderti! »
Kaito prense la sua pistola, ma essa venne rotta all' istante da un proiettile.
Subito si abbassò e incominciò a correre a zig zag.
Shinichi prense Alan e lo portò fuori dal posto. « Vai a chiamare all istante altri agenti! »
« Ma cosa è successo!? »
« Muoviti! »
« S-Sì signore! »
Shinichi vedendo Kid in difficoltà domandò all' uomo giusto per distrarlo. « Ma tu chi sei? »
« Shinichi non aiutarlo se non vuoi avere problemi! »
« Cercate quella pietra anche voi? »
« Esatto, ma non dovresti interessarti! »
« Mica mi sto interessando! » Guardò Kaito che si era ripreso, poi lanciò un sonnifero, ma l'uomo accorgendosene sparò un colpo direzionando il gas verso Kaito.
« Accidenti! » Tentò di scappare ma venne bloccato da un altro sparo.
« Su Kid non sarà male morire mentre dormi »Esprime una voce femminile dai capelli biondi lunghi.
Kaito si gir di fretta mentre iniziò a trattenere il fiato ma sapeva che non sarebbe resistito a lungo in quanto era circondato senza una difesa.
Shinichi mormorò. « Wow qui è altissimo, una caduta e potrei morire...»
Kaito guardò a destra e iniziò a correre verso il precipizio sperando in Dio che non venisse preso dai proiettili.
Shinichi corse dietro alla tipa che stava prendendo di mira Kid e la sbilanciò.
L'altro complice invece, sparò sfiorando di un soffio la guancia del detective.
Kid accorgendosene riprese il fiato, strizzò gli occhi, tornò indietro e urlò. «
Chiudi gli occhi Shin-Kun!»
Il ragazzo fece ciò che gli venne ordinato così Kaito fece apparire addosso al malvivente una coperta, nera lo disarmò e poi si mise sotto mormorando con voce sottile. « Un giochetto di luce e ombra. »
Strizzò gli occhi e azionò a livello massimo la lampada che accecò l'uomo facendolo indietreggiare. Kaito se ne approfittò, prese Shinichi per mano urlando. «
Vieni con me! »
« Aspetta dobbiamo arrestarli! »
« Tra poco arriveranno i loro complici e saremo nei guai se ci beccano ancora qui! Fidati di me! »


FINE FLASHBACK

« Me lo ricordo bene quel maledetto mi aveva accecato! »
« Esatto... quel giorno noi eravamo là per rubare un software della famiglia Suzuki, ma a quanto pare Henry l'aveva manomesso e così ci avevate agevolato il compito dato che uno dei nostri aveva inserito file nostri senza dirlo al proprietario del luogo, per questo è stato già eliminato!»
« Sì, ricordo, pero' Henry ha avuto un piano brillante, ha dato a Seya il codice nuovo così ora tutti pensano che lei sia l'haker, giusto? »
« S-Sì, è stato un mio piano, ne parlai al capo ancora prima e lui acconsentì. »
« Comunque non solo Kid, perfino Seya è un ostacolo pero' meno invadente rispetto a quel ragazzo »
Vermoth gesticolando. « Seya pare che non cerchi realmente qualcosa... eppure questa cosa non mi convince; primo, perché Seya ruba ciò che tocca Kid?
Per amore?! O per rivalità? Oppure sono in squadra e cercano di non sembrarlo?
Secondo punto, perché Seya ruba?!
Qualcuno sa rispondere? »
Henry asserisce. « Seya non ha nulla a che vedere con Kid! Lei è solo presa dal gioco nel sfidarlo, non c'entra con la pietra e... non ruba nulla se non ciò che è stato già rubato! Seya è famosa per questo suo lato. »
Vermouth analizza il racconto. « Allora direi di lasciare stare Seya e di osservare le mosse di Kid, abbiamo capito tutti che vuole Pandora, ma perché? E come fa a saperlo? Qualcuno può' rispondermi a questa domanda? »
Spider asserisce. « Kid segue le orme del vecchio Kid che abbiamo tolto di mezzo anni fa... »
Shiho con occhi interessati domanda. « Sapete chi era costui? »
« Beh, ecco... era Toichi Kuroba! »
Henry si morde la lingua per non fiatare e pensa. -
Kuroba?! No, non può' essere, mi rifiuto di credere che Kaito Kuroba sia figlio del primo Kid... e se fosse Kaito Kid?
Sono due gocce d'acqua ma non è sicuro... e se solo lo dicessi a questi, lui se si ritroverebbe al collo. -

Vermouth domanda. « Nessuno sa nulla di lui? »
Tutti taciono così la donna esprime. « Allora dovremo basarci sui suoi furti, fortunatamente abbiamo degli ASC dentro la polizia di Beika, Osaka e di altre prefetture, non appena Kid annuncerà un colpo noi andremo da lui e lo smaschereremo! »
Henry ordina. « No aspetta, c'è una cosa che non sapete... Quando ero alla crociera, Seya e Kid erano là per prendere il gioiello “ Rugiada della fantasia” Quella pietra non era pandora eppure... il fascio lunare di quella pietra era stato riflesso verso il ciondolo di Seya e fece un brillare alquanto strano! »
Snake domanda. « Vorresti dirmi che è un catalizzatore? »
« Non lo so, so solo che poi quella pietra non smise di brillare e Kid la rubò a Seya poi diede a tutti un falso che era uguale all' originale ma non era della sua stessa energia... »
Shiho si mette a ridere. « Energia, fasci lunari? Brillare? Parli di qualcosa che pare magia, ma non esiste; solo la scienza può' spiegare tali fenomeni, e non esistono spiegazioni! Sei sicuro di non essertelo immaginato? »
Henry alza il tono. « Non me lo sono immaginato è accaduto d'avvero! »
« Ma smettila, sei solo un fanatico che crede alla magia...»
Vermouth asserisce zittendo il battibecco. « Shiho, la scienza spiega le cose è vero, ma questa potrebbe essere un fenomeno ancora non scoperto e quindi Henry lo intende come magia!
Henry, da questo tuo racconto cosa vorresti che facessimo? »
Lui sentitosi in grado di poter salvare la situazione consiglia.« Io propongo di lasciarli fare, e vedere se ci sono altre pietre capaci di un simile fenomeno! »
Snake sbuffa. « Forse la leggenda è vera, la pietra dei sentimenti che è in grado di trovare gemme con l'energia necessari per trovare Pandora... ah, è assurdo, sopratutto la pietra dei sentimenti, non puo' esistere... eppure pare che Seya lo possegga »
Vermouth domand « Credi che possa avere una pietra in grado di riconoscere altre pietre che potrebbero aiutarci a trovare Pandora? »
« Mi baso sul racconto di Henry, e potrebbe essere...ma è assurdo! »
Sarà assurdo, ma è una traccia! Bene, lasceremo campo libero a Kid e così a Seya ma li osserveremo a distanza ogni loro furto! Non prendete iniziative senza avvisarmi, chiaro?!»
Tutti rimangono d'accordo poi la bionda si rivolge a una ragazza.
« Shiho ho un compito per te. »
« Mi dica...»
« In privato, adesso no... »
« Come desidera. »

Henry se ne va dalla riunione dopo il lascia passare e va dritto a casa, va in camera si sdraia e vede che c'è un messaggio.
« Tsk... la mia ex sorella, che diavolo vuole da me? »
legge il messaggio. - Fratellone, qui da Akako si sta bene, vorrei che la conoscessi ma lei non vuole, comunque tra pochi giorni torno in città, spero di vederti, mi manchi e anche papà... come sta papà? -
Il ragazzo scrive. - Sono contento che tu stia bene, papà è sempre il solito assente... beh, ciao...-
e borbotta. « Emily, tu hai una fortuna sfacciata, sei una strega, hai una cugina che ti segue e sopratutto non sei finita dentro questo casino... quanto vorrei uscirne, ma non posso... io non voglio morire, sono con le mani legate...ma almeno mio padre mi sta considerando, già almeno lui...-
Chiama Caroline e gli dice. « Hei, vuoi uscire con me domani? »
La fanciulla che si trova dal parcchiere. « Ma certo che sì, hai terminato la riunione di lavoro? Mi racconti di che hai parlato? »
Il ragazzo pensa. -
Non posso... -
« Sì di un film che dovrò fare con una nuova attrice, non ne so molto... comunque ci vediamo domani dopo le riprese, ciao! »
La ragazza arrossita domanda. « Senti, volevo sapere pensi ancora a Lisa? Sai non ne parli più e quindi mi chiedevo... l'hai scordata? »
Il ragazzo arrossisce domandando con un po' di batticuore e tensione. « P-perché me lo chiedi? »
« E dai, su così per parlare, mi fanno la permanente e quindi voglio tenerti al cellulare.»
« Capisco... beh, Lisa non la penso più, questo è vero...»
La bionda improvvisamente ha gli occhi color acqua luminosissimi e felici e domanda. « Perciò sei libero, non ami più nessuna? »
Il ragazzo guarda fuori dalla finestra. « Ah, io mica ho testa per pensare all' amore! »
« Henry...nemmeno una ti ha conquistato, insomma... di tutte le attrici che frequenti, nemmeno una? » Domanda sperando di sentire il suo nome.
« E tu? Hai scordato Kaito?»
« Ti ho detto che Kaito mi piaceva ma non lo amavo! E comunque sì, da mesi, a Gunma mi sono innamorato di un altro! »
« Innamorata?! Chi è?! »
« Segreto! Adesso dimmi chi è colei che più vuoi bene? »
« Non rispondo se non mi dici il nome di chi ami! »
« Oh... ehm, lascia stare...»
« No, non lascio stare ora me lo dici! »
« T-T-takashi! »
« Chi?! »
« T-takashi il... ragazzo che ci porta sempre i copioni. »
« Tu cadi così in basso?! »
« Ehm... adesso dimmi chi è quella che più vuoi bene?! »
« mmm... tu! »
« Oh... e che ami? »
« Tsk... non amo nessuna, ora chiudo mi hanno chiamato ciao! » Chiude la chiamata per poi esclamare. « Non ci credo, assurdo, quando cavolo si sono frequentati poi?! Ma che ci trova in quello io sono più figo... ah... sono geloso, ma perché non capisce che mi piace tanto lei, perché...stupida, quel ragazzo deve stare lontano da lei... mi è stata soffiata Lisa e ok... ma non Caroline... è stata troppo mi ha aiutato, ascoltato e mi ha fatto credere nel buono quando ero già nel male...Non la lascerò con uno così! -

Carolina molto rattristita riflette. -
Sono una stupida, perché non glielo dico che mi piace? Con Kaito è stato così facile, perfino l'ho baciato... ma nulla con Henry mi si assottiglia la voce, la testa diventa vuota e sparo cretinate a tutta alè, non parlo nemmeno bene... accidenti, perché Takashi?! Quel tipo così insulso che non fa che osservarmi sempre...brr, mi disgusta fosse almeno figo, invece si veste come uno sfigato... ah basta... alla fine Henry non si è ingelosito, quindi é ovvio che per me nutre solo amicizia...-
Si mette una mano all' occhio – Non piangere stupida, era da tempo che non provavo questo vuoto al cuore... lo stesso che ho sentito per Avryl...
Ormai è così prima era solo interesse, ma poi nel lavoro è stato complicità, io e lui studiando le battute ci siamo conosciuti, ed io mi sono persa ad amarlo, a sentirlo così fragile mi ha fatto capire che siamo simili, a sentire i suoi sfoghi, la sua paura di qualcosa che ancora non ho ben capito mi fa sentire come se io dovessi proteggerlo... amo la sua misteriosità, e poi è così bello, supera ogni uomo che ho conosciuto, e pensare che prima vedevo solo Kaito... come ho fatto a essere così ceca?
Da quando mi sono allontanata da Kaito è stato come se il mio cuore si fosse liberato da un incantesimo d'amore e Henry lentamente mi incantava nel suo.
i suoi occhi rossi poi, quanto li amo, quei capelli simili al tramonto rosso li modellerei per ore, e poi ha un fisico da sogno, infatti ha molte ammiratrici, pero' lui non le bada mentre io vorrei dirgli che sono comunque gelosa, ma non posso e devo recitare...
Io ho i miei fan, e nonostante mi tocchino il viso e capelli lui non batte mai ciglio...
Perchè, cosa c'è che non gli piace di me? Mi comporto bene, forse devo allontanarmi? No... sento che ne soffrirebbe, ha già subito da sua sorella un allontanamento inspiegabile e per questo lui tenta di fare il duro dicendo che va tutto bene, ma io lo vedo che non è così, per questo si rifiuta di fare parti dove ha una sorellina...gli brcia dentro...posso capirlo, io avevo degli amici che consideravo fratelli ma poi mi hanno violentata e....-
piccole lacrime cominciano a scendere tra le sue gote e lei inizia a singhiozzare continuando. - Non devo ricordare, ora c'è Henry lui è buono non mi ha mai toccata... già, e questo significa che con me non prova nemmeno attrazione... ma sono bella allora perché?
Oh Henry, perché non mi guardi per capire che sono innamoratissima di te!? -


Passano giorni Goro stando assieme a Conan e Ran viene preso da nuovi casi dove Conan sempre riesce a risolvere.
Nel frattempo Kaito va un attimo all' accademia di musica, fa conoscenza con il direttore che lo capisce subito che è uno fanatico ma molto sveglio e che se non ha ciò che cerca lo elimina senza pietà, così cerca di mostrare a costui il suo meglio aiutato poi dagli Starish che suonano la musica.
Il direttore così viene travolto sa dallo stupore e dalla magia di Kaito ma anche da emozioni molto forti ed urla. « Tu sei dentro! » Gli pone un contratto e domanda. « I tuoi genitori non ci sono? »
Lui risponde. « Mia madre mi ha detto che posso fare ciò che voglio per il mio futuro, ho quasi diciotto anni, ma per precauzione mia madre mi ha inviato questo messaggio. » Prende il cellulare che gli ha dato Jii e mostra il video vocale dove dà l consenso a tutto, così lui firma il contratto senza problemi dopo averlo analizzato e specificato. « Lo firmo solo se mi date giorni di pausa, avrei dei tempi da rispettare...»
Il direttore capendo che il ragazzo è furbo, inizia a cercare di persuaderlo ma non ci riesc.
Kaito risponde facendo sntirlo in perdita. « Oh, allora cerco altro... non sono più interessato se non cambia la clausola...»
L'uomo digrignando i denti modifica il documento per poi darglielo. « Va bene, hai vinto! Ora firma. »
Kaito lo rilegge per poi prendere la penna e lasciare la sua firma.»
« Bene! »

Lisa intanto bada sempre a sua madre che nei giorni a seguire sta molto meglio ma ella crede che sia apparenza tuttavia non vuole mostrarglielo che inizia a tornare a svagarsi.
Va da Sonoko a spiegare le novità su Kaito ed intanto lei prende dal portafoglio. « Ah sì, ti ricordi che ti ho detto della Black Star, beh, mia madre mi ha già dato i biglietti, tieni uno per te e Kaito! Ma lo sai ora che Kaito fa parte degli Starish voglio un suo autografo! »
Lisa con una risatina leggera. « Sempre la solita eh, comunque sì verrò, mamma sta meglio eh eh...»

Kaito e Lisa nel pomeriggio s'incontrano.
Kaito è vestito con un capellino bianco e maglietta nera accompagnati a dei jeans. « Scusami principessa, ero con gli altri, allora di cosa volevi parlarmi? »
Lisa si appoggia al muro guardando con un po' di insicurezza il ragazzo, poi gli toglie via il capellino e gli occhiali da sole. « Ecco ora sei te stesso...»
Si gira e vede che non c'è nessuno, controlla se ha qualcosa addosso e così anche su di lui.
« Hei, calmati mi sono già controllato prima di vederti. »
Lisa fa un sospiro di sollievo per poi dirgli. « Sonoko mi ha dato i biglietti, immagino che vuoi la Black Star vero? »
«Sì, e stavolta voglio Emily con noi! »
« Q-Quella?! Perché?! Credevo non la volessi! »
« Era così finchè non mi ha scritto questo messaggio. » Prende il cellulare di jii e gli mostra il messaggio. - Ciao, Kid, ascoltami io verrò alla crociera assieme ad Akako, siamo state invitate, non vedo l'ora di vederti ti stimo tanto, lo sai ho visto un ragazzo che ti assomiglia molto alla tv, ed ha la tua stessa energia, mi sono chiesta se sei tu?
Ad ogni modo Akako verrà con un ragazzo biondo, sai ne è cotta solo che non lo ammette...
Se hai intenzione di rubare la Black Star, rispondimi che ti rimedio un falso. - Emily Thompson. -
Lisa allibita domanda. « Ma come fa a sapere che quel numero è di kid se la tua sim precedente è rotta?! »
« Conta che è una streghetta, avrà visto il futuro e grazie ad Akako sarà migliorata, ricordi ha detto che lo vede su tutti eccetto a te, ed è strano, pero' io ho questo effetto verso Akako, infatti lei non può' farmi nessun incantesimo...»
« Assurdo... comunque d'accordo andremo alla crociera. »
« Ah già, verranno pure gli starish anche loro hanno ricevuto un invito grazie a Sonoko che vuole conoscerli...»
« Quindi avremo Haruka e company? »
« beh, Haruka ha smesso di chiamarmi Kid, ora mi chiamo solo Kaito-sama, non che mi dispiaci...comunque non preoccuparti...»
« Lo capisco quando una ti piace o no, scemo... comunque anche le mie colleghe del bar verranno! Ryan sarà ospite speciale, così anche Lory, e le altre che sono aristocratiche... pero' mi chiedevo e Ichigo? »
« Ah già, chissà se ha imparato a mettere in ordine la casa... comunque non so, da quando sa che sono in un altro lavoro lei mi snobba e mi dice che sono come tutti... insomma non so che le sia preso, ma non mi dispiace! »
« La capisco...» e pensa. - Meglio non dirglielo che una volta uno famoso più grande di me si era preso una cotta per me, lo detestavo mi allontanava da Kaito, e finivo in serate da lusso, peccato che senza Alan io non ero felice... -
« Come?! Che intendi? » Domanda lui con occhi spalancati e pensa. - Forse non gli piace la situazione?-
« N-Nulla... non badarci! » si affretta a dire sorridendo nella normalità più possibile.
Kaito la fulmina con uno sguardo dolce e domanda a voce dello stesso sentimento. « Lo so che ti ho trascurato un po', ma non mi dimentico mai di te... e comunque ho scordato di risponderti quel giorno...»
Lisa rimane immobile a fissare gli occhi blu cobalto del ragazzo e si addolcisce. « Cosa hai scordato? »
Lui l'avvicina sempre più a sé per poi delicatamente sfiorare le sue labbra e giocarci lasciando gradualmente un po' della sua saliva , si stacca senza perdere il contatto visivo.. « Ho scordato di rispondere che per me sei tutto il mio animo. »
La ragazza perde di colpo tutta la negatività accumulata e s sente al settimo cielo che comincia a sorridere. « Oh... Questa è la frase più spettacolare che un ragazzo potesse farmi, tu non sei il mio animo tu sei il mio spirito, mi hai resa contentissima! »
Il ragazzo sorride per l'imbarazzo e propone. « Dai usciamo, chi se ne importa se mi vedono, io voglio solo te piccola! »
« Era ora! »
Così i due vanno in città a divertirsi come non mai tra videogiochi, negozi, vestiti e bar i due poi decidono di dormire insieme.

Intanto Conan mentre sta in camera a fare compiti sente da Ran dire. « Conan, Sonoko ci ha invitati per andare alla crociera con sua madre, pare che vogliano papà come ospite d'onore.»
Il bimbo pensa. - Eh, eh, e pensare che avrei avuto io simili privilegi, ah, Goro diventerà più famoso di me... ma non ho scelta. -
« Wow, zio è fantastico, il migliore! »
Ran prende i biglietti e glieli dà.« Invita anche la tua amica Ayumi e i suoi amici, sono sicura che ti divertirai molto con loro...»
« R-Ran... » Mormora a voce più grave come se fosse sovrappensiero.
« Sì?»
Lui chiude gli occhi pensando. - È inutile non posso dirgli i miei sentimenti... -
« I miei amici saranno felici, credi che verrà anche Kid? »
« Kid?! Beh, Kaito e Lisa ci saranno...quindi forse? Ah... Nulla, intendo non lo so ma Kaito e Lisa ci saranno! »
Conan la guarda con insufficienza pensando. - Ti sei già fatta scappare un indizio importante, meno male che so già tutto. -
«Oh che bello! La squadra dei giovani detective darà la caccia a Seya e Kid!! »
« ah ah ah ah, buona fortuna! » Spiega per poi andarsene.



Angolo autrice: spero vi sia piaciuto, il capitolo è trama centrale, il prossimo capitolo sarà molto ricco di eventi a presto^^


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Capitolo 19
*** Tutto ha inizio così. (capitolo speciale) ***


GENERE CAPITOLO:

Trama

Sospance, Mistero, Romantico,Sentimentale,
Fantasy, Sovranaturale,Giallo,Comico, Drammatico,


RATING

giallo


PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.
Kaito, Lisa, Sana, Akito, 


Secondari.
Lory ,Ryan


Comparse:
Akako, Emily, Ran, Sonoko, Conan, Alan, Sara, Chikage,Ades,Caroline, Henry,Akira
Signora Suzuki,ispettore Chiaki,Nakamori,Aoko, Alan,Ichigo, STARISH


Angolo autrice:

Salve, vorrei precisare che questo capitolo è molto lungo perché voi avete voluto il pacchetto intero.

È basato sull' episodio dell' anime Detective Conan " Il ladro della perla Nera  (special di un ora)
Ho cambiato molte cose, aggiunto personaggi, ma la trama è quella tuttavia questo testo è piena di FlashBack per chi non ha letto la storia della prima Serie o anche per ricordare certe parti
perché è più che normale che tutti i particolari non ve li ricordate, a malapena io li ho ricordati.
Mi sono dovuta rileggere vecchi capitoli per incatenare al meglio le vicende tra l'episodio e la trama della storia che ho in mente.
L'inizio è tutto inventato e così il finale.
I FlashBack dove appare Ades nella prima Serie cioè quando Lisa muore, ha un dialogo inedito Quindi non saltate quel flashback perchè diciamo che spiega tutto.( lo capirete perché avrà un font diverso.)
Lisa in questa storia ha molto più centro perché ho deciso così dato che l'episodio originario non mi ha soddisfatto...
E come ho detto a " Love Kodocha" renderò Akito e Sana un po' importanti nella trama quindi così è stato fatto qui.
Bene ora buona lettura e recensite è stata una fatica scriverlo e avere la giusta ispirazione.
Voglio informarmi che questa storia finisce anche nel sovrannaturale per i motivi che leggerete, spero vi piaccia.

Quando inizia l'episodio inizio con una presentazione colorata, non solo su Conan ma anche su tutti.
in riasunto della prima serie e chiarimenti.
Questo è un capitolo speciale!!


Episodio Il ladro della perla nera  prima parte.

Seconda parte.


Capitolo 19-


Tutto è iniziato così...



Lisa tra casa, scuola e lavoro, lentamente si avvicina quel giorno in cui dirà arrivederci allo stress mentale; eh si, non ne può davvero più di fare la donnetta di casa, ha quasi diciotto anni, lavora assiduamente al bar dove cerca di mantenere quella falsa immagine che l'ha contraddistinta come Seya nella cittadina di Beika.
Al bar i clienti non la chiamano né cameriera, signorina o Lisa, ma solo Seya, e lei usufruendo di tutta la sua pura e ingenua pazienza, si mette a sorridere come se fosse felice; l'unica cosa che l' aggrada e lo stipendio, ma certe volte si chiede se serva ancora lavorare ora che il suo ragazzo ha uno reddito elevato...
Non è passato un mese, anzi, da quando Kaito ha iniziato a frequentare gli STARISH sono passati si e no due settimane e mezze, e tra queste ne sono accadute di eventi: Per cominciare Haruka e Lisa si sentono al cellulare  per via messagistica tramite il cellulare o per il computer attraverso la chatt, perché ella ed il suo gruppo hanno un sito dove i loro fan gli scrivono, e l'amica fortunatamente può contattarla in chatt istantanea ma non solo lei, anche Kaito e così gli altri componenti del gruppo; per questo motivo sta accumulando in sé una smisurata distanza tra lei e loro ma sopratutto con Kaito e qui non si parla di gelosia ma di una cosa più piccola che molta gente trascura: il tempo.
Syo invece, anche se sta cercando la tregua con Kaito, non smette di reputare Lisa la migliore, e qui al mago sorge il dubbio che lui abbia una cotta per la maga, ma si rasserena perché da come parla Syo pare che non se ne sia accorto ed inoltre Lisa non ci parla mai se non per un saluto veloce via internet.
Kaito spera che Syo continui a “Dormire” su questi sentimenti che sono tra la gelosia e la stima perché uno così potrebbe solo far scatenare in lui un attacco contro di lui.
Che Kaito sia pericoloso questo lo sanno in pochi e costoro sono: Lisa e Shinichi, tutto perché lui mesi fa verso l'inizio di gennaio, anzi nelle prime settimane in cui ha conosciuto Lisa, ha subito grazie ad Aoko un momento d'insanità mentale che l'ha portato a farle del male attraverso l'uso delle sue carte da gioco trasformate in armi da taglio che ha applicato sulla delicata pelle della fanciulla, e lei ha risposto con la stessa arma solo molto più in profondità.

FlashBack
Kaito prese la mano della ragazza e avvicinò la carta con un movimento pensando – sangue, carta, sangue… Così che Aoko splenda... Aoko solo lei amo... Le altre non esistono... il sogno per lei! - Pensava con occhi fissi sulla ferita seguito da un sorriso malevole, sadico mentre la ragazza piangeva di dolore provato che prima era lieve ma via via si trasformava in sempre più acuto.

Lisa Impallidita dal terrore, sentiva la carta toccare la sua pelle delicata –
non vorrà tagliarmi le vene spero!.. NO! -

Il ragazzo, continuava L’oscillazione della sua carta messa sulle vene della mano della ragazza, muovendo l’oggetto a destra e a sinistra fino a far uscire il sangue. ferendola sempre più nella sua testa pensava –
Aoko... Aoko io amo lei... questa è una che mi ostacola.. che bello questo è sangue, dolce, delicato e inebriante... Aoko che farai? Credo che sto per vendicarmi, ma tu ed io ci amiamo e va bene! -
La ragazza Piangeva, e urlava dal dolore implorando nella sua mente – A
iuto! Se continua mi... Non lo permetterò! -

Lisa riaprì gli occhi accecati di furia, ed iniziò a prendere con la mano libera il ragazzo ed a spingerlo lontano poi prendere una sua carta e asserire
« Vuoi farmi del male? Eh no, caro... tu adesso pagherai per ciò che mi stavi facendo! » La ragazza si abbassò, immobilizzò il ragazzo e con la sua carta sfiorò il braccio del ragazzo pensando –
Svegliati! -
Lui tentò di togliersi ma non ci riuscì–
Come può' una riuscire ad atterrami così? Ma chi è... Non capisco. Aoko io l'amo …. Aoko?! Ma cosa? -

La ragazza iniziò con uno sguardo sadico a muovere la carta a destra e sinistra sulla pelle del ragazzo fino a procurargli un dolore prima lieve e poi acuto
Kaito impallidiì –
Fa male, troppo male... Non è un incubo! Questa è realtà! Quella carta così tagliente... e quei occhi... io li conosco... ma non esiste è fantasia pura! -
« Lasciami! » Urlò lui come prime parole.
La ragazza si fermò asserendo «Kuroba, svegliati! Non la smetto finché non ti svegli! Anche al costo di ferirti, io ti farò tornare normale! Renditi conto che stavi per tagliarmi le vene! Quindi ti ritorno la stessa moneta! Non puoi sfuggirmi, solo io posso catturarti, solo io posso guarirti! Perché tu ed io siamo fatti della stessa pasta!-


FineFlash Back


quella era Seya o il suo istinto di sopravvivenza?
Ancora non lo sa spiegare se questi due ladri chiamati Seya e Kid non siano altro che il loro istinto di sopravvivenza, ma più che altro si chiede se un individuo può avere nel suo cuore due entità.
Molti sostengono che esiste il bene e il male; ma se è così, significa che Kid e Seya sono il male personificato nel bene?
Queste domande Lisa se le pone sempre, Kaito invece essendo più distratto, preso dai movimenti della vita quotidiana, pensa solo ai suoi sentimenti per lei.

Intanto Sana e Akito barcollano nel vuoto,:non sanno ancora a chi rivolgersi per farsi i soldi che li porteranno a Saint' Tail.
Propone Akito mentre l'accompagna a casa dopo la scuola.« Sana, perché non fai la doppiatrice? »
« Ma se non so recitare! »Afferma con una nota d'iritazione.
Tempo fa, esattamente alle medie, lei ha tentato di entrare in un gruppo teatrale ma loro l'avevano rifiutata poiché era senza espressività sia nel viso e nei gesti.
In quel periodo lei non conosceva Akito, per cui era molto malinconica, triste, stressata presa ad essere una brava ragazza per compiacere sua madre nota scrittrice famosa che pero' negli anni stava perdendo sempre più la sua vena artistica nonché immaginazione.
Intanto Akito mostra alla rossiccia un volantino ed indica il nome  sovrascritto. “
Giovani doppiatori emergenti, anche senza esperienza”
Ed aggiunge. « Tu quando parli con il prossimo sei molto apatica ma hai una dizione perfetta, e la parte che devi doppiare è proprio un' apatica, sarebbe perfetto per te! S'incalza a pennello nella tua personalità; chi meglio di una come te potrebbe' interpretare un personaggio morto?!» Chiede retoricamente lui e nel contempo la osserva accuratamente con occhi pieni di stima.
La fanciulla prende in mano il volantino e ci riflette su.« Mmm... in effetti devo doppiare una donna fantasma che non crede molto nella vita, l'amore ed altro... credi che dovrei partecipare? Ma io non ho una bella voce! »Protesta come ultima scusa.
L'amico con un tono un po' imbarazzato « La tua voce è magnifica solo che tu non lo sai; è giovanile con delle note acute ma armoniose, hai un timbro particolare, dovresti tentare! »
« Oh...» Non sa cosa dire che gli scappa un lieve sorriso di cuore per poi dire assumendo un volto dolce e armonioso. « Grazie per credere in me Aki... »
Prende per mano il ragazzo e lo trascina spiegando. « Andiamo agli studi televisivi! »
Akito preso alla sprovvista l'osserva mentre lei guarda in avanti, e pensa. -
                                Non credevo di convincerla con così poco, lei è così testarda, chissà magari prova per me qualcosa? No, è assurdo, lei non sa nemmeno la differenza tra bacio guancia e labbra, scommetto che non ha mai ricevuto il suo primo bacio, e se glielo strappassi?
Forse capirebbe?
O forse penserebbe che scherzo?
Ah, detesto questo sentimentalismo, non posso... lei deve trovare sua madre e le sue sorelle, eppure mi accorgo che tutto questo ci sta solo unendo, che me lo immagini?
Vorrei che lo sapesse, ma non ci riesco, se avessi un' amico, un confidente saprei forse cosa fare.
Avrei un amico ma ho paura che non mi reputi più tale dopo quelle domande... in fondo lo sospetto, certo che se mi aiutasse con Sana la smetterei di squadrarlo.
Dovrei fidarmi di più, ma lui si fiderà di me? -

« Non tirarmi! »
E intanto arrivano nella città, attraversano la strada per poi arrivare al luogo.
La rossa domanda mostrando solo a lui la sua insicurezza.« Akito, credi davvero che potrei essere scelta? »
« Sì, hai tutte le carte in regola, devi solo crederci! »
« Grazie! » Lo prende per la manica ed entrano dentro.
Mentre Sana passeggia guarda un ragazzino con gli occhiali vestito da manager che guarda di nascosto una ragazza, senza pensarci lo sorpassa di lato mentre parla ad Akito.
Intanto quel ragazzino viene preso alle spalle da un ragazzo che asserisce. « Ciao, possiamo parlare?! » Domanda il ragazzo dai capelli rossi con sguardo serio.
« Signorino Thompson, Ehm...s-sì!
Il ragazzo lo trascina in un camerino e gli domanda. « Di un po' perché spii Caroline?! Non l'amerai spero...»
Il ragazzo un po' sentito piccolo pensa. -
                 Mi piace, ma non posso dirglielo e se a lui piacesse, non ho speranze lo so... -
« Mai interessata...»
« Allora smettila di fissarla sempre!»
« Come?! Ti piace? Ma allora... sono vere le voci che c'è del tenero fra voi? »
« Questi sono affari miei! E voglio sapere da quando frequenti quella ragazza? »
« Frequentare lei?! »
« Mi dici quando siete usciti, come avete fatto? »
« M-ma di che parli, io non ci sono mai uscito! »
« Come?! Sei sincero? »
« Sì! »
« Se mi hai mentito ti ritrovi nei guai! »
« Non è giusto che mi minacci così?! Io non ho mai toccato quella ragazza e nemmeno ci sono uscito... Non potrebbe mai uscire con me...»
« In effetti... beh, allora ciao! »
Esce dal camerino pensando. -
Che figura, quel ragazzino non stava mentendo era sincero, aveva gli occhieti lucenti... ma allora Caroline mi ha... mentito?! »
Si gratta la testa spettinandosi i capelli. « Cavolo le detesto le ragazze così bugiarde! »
Una voce ingenua dietro domanda. « Chi detesti? »
Il rosso rimane a bocca semi chiusa ed occhi fissi nel vuoto per poi girarsi con un colpo al cuore. « C-Caroline? »
Tossisce un attimo e si ricompone pensando. -
Ma da quanto è dietro di me? -
« Allora chi detesti, sentiamo? »
« N-Nessuno...provavo ehm....sì una battuta di un copione che mi è rimasto impresso nella mente...»
Oh, senti andiamo a vedere gli Starish? »
« Devo? »
« Sì, ci sarà quel figo di Ren e poi Kaito Kuroba, Syo, Otoya, Natsuki e gli altri.e dai sono boni, ci andiamo!?» Domanda lei con esuberanza.
Il ragazzo un po' irritato. « E vacci sola, sai a me che importa di quelli e di Kai...» ci ripensa. « Anzi no, andiamo! » Prende per la spalla la ragazza e la trascina.
« Sìì, vedremo gli Starish! Li amo tanto! »
« Mmm... » Si morde la lingua per non dire nulla ma pensa. -
Perchè...  lo dicesse a me, inutile come faccio a farla innamorare di me, ma forse è un bene anche se mi hanno detto che posso stare con Caroline, pero' ho paura e se la mettessi nei guai? -


Intanto per gli studi passano otto ragazzi di cui una è femmina.
Domanda Natsuki curioso.« Fatto anche questo video, Kaito come è entrare qui? »
« Non saprei, mi sono divertito...pero'...»
Syo lo anticipa. « Ti manca la tua ragazza...»
« Non nego che sia così ma c'è dell' altro... Ehm, la vedo solo a scuola ma ci parliamo poco e devo parlarle di certe “Questioni private” ma la scuola non è il luogo migliore.»
Haruka domanda. « Kaito, ma sei davvero innamorato di Lisa? Sai essendo Kid dovresti amare Seya, è più alla tua portata non credi. »
Kaito si guarda intorno pensando. -
               Ma Lisa è Seya! E perché mi chiama Kid in un luogo simile?! Qui c'è Henry e se scopre di me, la mia vita sarebbe in pericolo..... oh cavolo, devo zittire questa ragazza. -
« La smetti di pensarmi in lui? »
« No! E poi scusami io credo che non ami Lisa, la usi per non creare sospetti.»
« C-Come ti permetti di giudicare una cosa del genere? »
« Andiamo è più che naturale comportarsi così, in questo modo non ti fai scoprire no? »
« Mai sentita una cosa simile, io non gioco con le ragazze, al massimo era con Aoko che ho fatto una cosa simile, ma era il passato! E poi hai appena detto che io non sono sincero con la mia ragazza basandoti su una condizione non vera, devi metterti in testa che quel ladro ed io siamo diversi! Kid ha già Seya, mentre io ho la mia ragazza!
Non ti permettere più a giudicare cose che non conosci! Ragazzina!»
Otoya cerca di calmare la situazione difendendo la fanciulla. « C-Calmati, lei è solo sincera, dice ciò che pensa.»
Kaito rimane allibito da come quel ragazzo la difenda. « Sincera?!
Mi ricorda un misto tra Ichigo, e Aoko...mi ha praticamente detto che non amo Lisa, quando è l'opposto, e poi chi se ne importa di Seya, io amo Lisa Elison, Seya non la equivale, se volete saperlo lei è solo di Kid, mentre Lisa è mia, questo ti basta capire che non sono lui chiaro, non farmelo più ripetere! Io e Kid siamo due entità diverse! Chiuso! »
Haruka rimane allibita e balbetta. « O-Ok, c-calmati, perché t'infuri così tanto? »
Kaito pensa. -
ma lo è o ci fa?!
Ah, quanto è scema... -

« Nulla... tu e Syo siete simili...»aggiunge indicandoli.
Syo chiede ingenuamente« Ma che dici!? A me lei non interessa!»
Kaito ridacchia un po'. « Puoi dirlo quando sei il primo a non capire ciò che senti?! »
Haruka osserva Kaito con un velo di antipatia. « Chi pensi di essere per trattare così una persona! Sai il suo passato?! No, non giudicare così senza conoscere, e se vuoi saperlo lho l'ho rifiutato da tempo! Quindi sta zitto, non ti azzardare a farti beffe dei miei amici... hai ragione tu non puoi essere quel ladro, lui non è così arrogante e non si permette a trattare da scemi della gente...»
Kaito resta impassibile mormorando. « Povere le sue fan che lo credono un eroino di un anime... dovrebbero guardare in faccia la realtà come hanno fatto Shinichi e Aoko... »
Natsuki domanda. « Aoko, chi è una tua amica? »
« La mia migliore amica, comunque scusatemi se ho questo caratteraccio, ma non cambio per nessuno! »
Syo rinfaccia. « Ma se per Lisa sei diverso, quasi non sembri tu quando c'è lei. »
« Non è che ti da fastidio, vero? »
«Eh?! Non mi da fastidio solo fate venire il diabete. »
« Eh, problemi tuoi, se dovessi ascoltare tutti ora starei con mille ragazze insieme e così Lisa. »
Spiega Ren fulminandolo.«Kaito, certe volte sei antipatico.»
Kaito distoglie lo sguardo. « Io sono così solo se mi fanno arrabbiare...»
Subito sente un urlo che gli fa ricordare un flashback e mormora. « No, dimmi che non è lei....»
In un attimo si trova davanti Caroline che lo guarda dall' alto in basso. « Kaito, da quanto non ci vediamo, ti sono mancata vero? »
« C-C-Caroline!? » Si allontana di qualche passo.
« ah ah ah ah, che c'è ricordi ancora il nostro bacio? »
Ren domanda indignato. « Bacio?! Voi state insieme?! »
Kaito urla. « Io non sto con una snob simile! » All' istante quasi tutti i ragazzi eccetto Otoya lo guardano con odio e domanda. « Ma che avete? »
La ragazza non ci bada che abbraccia Kaito. « Ah, piccino, sai sono più alta di te come sempre, sembri un bambino ora... devi sapere che ho raggiunto 1.85, ho preso tutto da mamma eh eh...»
Kaito tenta di togliersi. « Mi soffochi biondina! »
Henry guarda tutto trattenendo la sua rabbia pensando. -
Kaito ama Lisa, Caroline non ama più Kaito...calmati... -
La bionda si gira per vedere la reazione di Henry e nota che non la guarda nemmeno così si stacca da Kaito pensando. -
Basta, nemmeno questo lo smuove, è così non mi ama... -
il mago poi viene preso da Ren. « Tu sei stato abbracciato da lei?! La principessa del cinema !? »
« Ma quale principessa, esistono di migliori, più posate e... Ehm... intendo nei film ovvio! »
Haruka domanda. « Posso abbracciarti, lei ha potuto farlo! »
Otoya domanda. « Ma che fai, scema?! »
Kaito pensa. -
Qui si va nell' assurdo... meglio che scappo prima di avere Haruka che voglia un bacio da me solo per essere alla pari con la stallona... -
Evita l'abbraccio di Haruka. « Beh, ragazzi, io ora devo andare da un mio amico, bye! »
Ren gli ricorda. « Aspetta, ti ricordi della crociera che ci sarà fra pochi giorni, hai già idee per piacere al pubblico? »
Kaito fa un ghigno a denti. « Fidati, la sorpresa ci sarà ma non la capirete perché l'illusione vi farà vedere ciò che non ci sarà! »
Haruka arrossisce pensando. -
Kid-sama, che stai dicendo? -
Syo domanda. « Cioè sparirai? »
Kaito stupito pensa. -
Ma che?! Ok, non è normale, con lui devo andare ancora più nell' codice logico. -
« Sparire? Io ci sarò e non sarò solo, ora scusatemi ma vado ciao! »


« Il nostro piano è quasi ultimato.» Viene scritto su una minuscola chatt.
« Vero, adesso dobbiamo solo sapere di quella pietra e di come Alan se ne sia impossessato! »
Viene visualizzato sul display di Lisa la risposta dell' interlocutore.
« A questo ci penserò io! Comunque come ti va con il gruppo? »
« tutto ok, Haruka non smette di chiedermi pareri sui suoi testi, dice che ha bisogno delle frasi di Kid per essere ispirata, ormai lei è convinta che lo sia e mi dispiace dirle di no, perché alla fine non ha torto... pero' ha smesso di chiamarmi Kid davanti alla gente, ho dovuto corromperla per farlo... »
Lisa mentre beve una cioccolata calda legge il messaggio e domanda. « Ah sì, e cosa? »
« Nulla un bacio a mano... è talmente semplice, molto più rispetto ad Ichigo.»
« Capisco... beh, e gli altri? »
« Syo sostiene che sono bravo ma non della tua stessa maestria e per questo litighiamo assai, insomma non ci sopportiamo! Adesso parlami di te, a scuola parliamo pochissimo.»
« Lo so, ma che vuoi che faccia se tu vieni assalito da mille ragazze, addirittura ti abbracciano, ed io se intervengo quelle mi incutono paura, uff...»
« Io te l'ho detto se vuoi le blocco...ad ogni modo potresti approfittarne per parlare con Alan no? »
« Se le blocchi perdi fan, la voce si spargerebbe e potresti non piacere più al pubblico, comunque con Alan non riesco mai a parlarci, finisce che litighiamo sempre! Sei fortunato ad essere tornato amico di Aoko! »
« Aoko perdona tutto basta darle tempo, è molto buona anche se egoista pero' ha un buon cuore per questo l'amavo...tu perché amavi Alan? »
« Alan era gentile, determinato, certo stupido ma quando mi inseguiva io mi divertivo tantissimo, quasi quanto inseguire te, poi a lungo andare me ne innamorai, ed inoltre era un ragazzo dolcissimo, ottuso ma sensibile anche se in amore non ci vedeva. »
Kaito che legge la chatt domanda. « Scommetto che il tuo tono era sognante vero? »
Lisa si mette un po' a ridere. «Geloso? E comunque è il passato... adesso devo andare!»
« Passi a casa mia per vedere se Ichigo non mi ha fatto esplodere la casaXD? »
« Va bene, ora vado ciao mio dolce ladro del cuore ♥»
« ciao rubacuori♥.»
Lisa chiude il pc ed esce per andare a casa di ichigo e controllare che tutto sia apposto.
Suona il campanello e vede come Ichigo ha lasciato tutto a terra.
« Ma sono passati ladri, o lei è così disordinata...ma che odore è?! »
Va in cucina e trova cibi ammuffiti. « Che schifo!! Kaito l'ammazza se vede un tale caos... accidenti, adesso ci penso io a quella bambina di tre anni! »
Sale le scale e va in camera a bussare. « Ichigo, apri subito la porta sono Lisa. »
Non si sente risposta così la ragazza sforza la serratura senza spaccarla e vede l'ospite ronfare per terra dato che il letto è pieno di vestiti, borse, piatti e bicchieri.
« Ma...» Prende un megafono e  urla. « S
vegliati!!»
Ichigo guarda Lisa poi mormora. « No, è solo un incubo, la diavoletta. »
« D-Diavoletta!? Mmm... cosa può' smuoverla? Cosa è che la smuoverebbe... Ma certo!! »
Tossisce per poi imitare la voce di Kaito. «
Svegliati!!»
La ragazza si sveglia. « Kaito, dove sei? » Ma vede Lisa e prima che possa tornare a dormire viene bagnata d'acqua e poi gli viene lanciata una polvere che la fa starnutire.
« Mph... così impari a chiamarmi diavoletta! Adesso vieni con me! »
La prende per mano mentre lei continua a starnutire e gli mostra. « Staremo tutta la serata ma se non rimetti in ordine la cucina ti faccio starnutire per sempre, devi sapere che solo io ho l'antidoto , quindi fa come ti dico. »
La ragazza con starnuti pensa. -
              Ma cosa è una scienziata pazza ora? -
«
Atciu, s-sì»
Prende uno straccio dei detersivi per piatti, pavimenti ed altro ancora per pulire la casa da cima a fondomentre starnutisce,poi quando Lisa vede che ichigo non sa cosa fare le spiega tutto e ribadisce. « Oggi t'insegnerò, ma se la prossima volta vedrò un disastro simile nella casa del mio tesoro, preparati ad avere anche l'orticaria khe khe...»
La magenta inizia a piangere pensando. - Lisa è il diavolo, aiuto!! Kid, salvami tu!! »
Lisa indica una macchia. « È ancora sporco, Kaito non deve avere preoccupazioni, per colpa tua, già ne ha per colpa del suo nuovo lavoro e il resto che deve fare... almeno la casa in ordine devi tenerla! »
« S-Sono tre ore che... Atchiu....
Per favore basta! »
Lisa ridacchia sadicamente. « E solo la cucina hai finito, ti manca tutto il resto, ami sporcare, bene ora pulisci...»
« Tu sei il demonio! »
« Scusa, quella è Seya, io sono ancora buona...»
« Come fa Kaito ad amarti? »
«Perchè sono dolce, tenera, coccola, non credi? »
« Io direi una pazza, sadica, schiavista, furba, e psicopatica. »
« Per te Ichigo è la mia dimostrazione di quanto “Bene” ti voglia.... Ovviamente Kaito non sa di questo mio lato, confido in te per non dirglielo... guarda ho anche questa polverina che paralizza, me la diede papà anni fa dicendo di usarla sui casi disperati... forse intendeva te? »
« Datemi la mamma e papà! »urla la magenta piangendo mentre spruzza il detergente sulle finestre.
Lisa prende le sue cose e specifica. « Torno tra un ora, se ti becco a dormire e non trovo tutto pulito preparati ad una nottata infernale, khe khe, ciao!!»
Se ne va ridendo giocando con le bottigliette dicendo. « Troppo facile spaventarla con del pepe sale e zucchero, quella ragazza deve avere preso il rafreddore ecco perché starnutisce, khe khe, Seya è proprio malefica,ahahaha, ma almeno Kaito sarà sollevato eh eh... »
[...]


Il giorno seguente a scuola, Aoko ed Alan vanno a scuola mentre Lisa li supera accompagnata da Ran e Sonoko che non smettono di parlargli dei casi di Goro e di come Kaito stia diventando popolare quasi quanto Kid.
La fanciulla con una gocciolina in testa resiste a tutto anche perché dopo poche scale fatte appare Kaito da dietro che le copre gli occhi sussurrando a voce calda. « Indovina chi sono. »
La fanciulla solo per quelle note si sarebbe volentieri sciolta, ma resiste. « Ma sei scemo a farmelo sulle scale e se cadessi? » borbotta a tono stupito.
Kaito la cinge per la vita. « Ti prenderei anche se cadessi da un grattacielo, come stai principessa mia?»
Lisa lievemente sorride pensando. -
               Non è cambiato, meno male. -
« Oh, nulla...»
Sonoko vede Kaito e prende carta e penna e gli domanda. « Per favore Kaito in segno d'amicizia un' autografo?»
Kaito stupito ridacchia. « E dai, sono sempre io...»
Sonoko con occhi a cuoricino. « Ho visto il vostro video della canzone 1000 maji love, ed è sublime poi vedere te con i tuoi trucchi magici fai incollare le ragazze allo schermo, anche se Syo è gli altri sono molto più belli, ma tu hai qualcosa in più! Ovviamente non quanto il mio Kid-Sama. »
il ragazzo esasperato.«E da quando lui è tuo? »
« Beh, da sempre è il mio ladro dei sogni, mi ci farei rapire volentieri! »Spiega lei con nota acuta piena di vivacità.
« Certo... » Gli fa un autografo con nome e cognome. « Pero' trattami come sempre, non lavoro per essere famoso ma per avere un reddito. »
« E chi se ne frega, ho l'autografo di Kuroba degli Starish, appena lo mostro a scuola m'invidieranno! »
« Eh, eh...»
Kaito un po' stanco della situazione prende per mano Lisa e la porta via mentre sente dire da Sonoko. « Non dimenticarti che ti voglio vedere in live con la tua magia!! »
Kaito poi supera Ran, e Lisa non ha il tempo nemmeno di salutarla poiché è trascinata, perciò ordina. « Kaito, fermati...»
Il ragazzo si ferma e si scusa. « scusa, avere Sonoko così mi irrita, non l'ho mai sopportata...»
« lo so... comunque dopo scuola sei libero, o devi fare cose da V.I.P? »
« Uffa, non farmi anche tu sentire così, l'ho fatto per avere un lavoro, sai benissimo che non m'importa della fama, ne ho già fin troppa da anni! »
« Comunque quanto dura il contratto? »
« A tempo indeterminato, mi fai molte domande come mai? »
« Sono preoccupata... non pensi sia un rischio, e se i nemici ti scoprissero? »
« C'è la diceria che Kid si sia travestito da me, questa è ormai resa pubblica a tutti, perfino Henry non può' dire nulla contro a meno che non mi veda diventare Kid... quindi non c'è da preoccuparsi... come vedi ho pensato a tutto! »
Lisa sbuffa. « Sì pero' io vengo resa nei giornali come la “ Ragazza anonima” E quando esco con te vengo non odiata di più... insomma mi sta dando problemi! »
« Non credere che io me la spassi eh, per cominciare devo stare sotto i voleri dei produttori dei videoclip musicali, mi ci vedi a me modificare i miei trucchi magici?! Lo faccio solo per me e te, se no avrei già lasciato, la mia tecnica non si discute, è di mio padre che venero e porto sempre nel mio sangue, poi parliamo di Haruka ero sul punto di farla stare male dopo la sua affermazione, ma come si permette a dire che io ti uso per depistare tutti, e lei dice che io giudico, la prima e lei... poi Syo, pensi che a me stia simpatico?! Tra me e lui c'è una forte antipatia e rivalità perché sospetto che quello abbia una minuscola cotta per te, gli altri del gruppo si salvano.
Poi parliamo della mia vita privata, i giornalisti sono veramente degli stalker, vengo pure seguito fino al bivio che separa l'agenzia da casa mia, e in quel punto devo ricorrere a tutto il mio ingegno per sfuggire senza far capire chi sono...Ci sarebbe uno scandalo se scoprissero che Ichigo vive nella mia reale casa mentre io sto da da Goro e Ran, avrebbero i media sotto casa, e renderei Goro più noto di quello che è ma sopratutto conoscerebbero Conan e... non posso permettere una cosa simile...
non è semplice, per questo non posso vederti nei luoghi pubblici, o parlare delle nostre cose, rischio che si venga a sapere.
L'unico posto sicuro è casa mia, tua, la scuola, e l'agenzia di Goro, se devo uscire devo travestirmi, non mi è difficile pero' preferirei essere libero ecco...»
Lisa lo abbraccia forte. « Scusami, sono una sciocca, non ho pensato a quanto deve essere dura per te, mi dispiace, sono egoista lo so, e so pure che sei in questa situazione per colpa mia... se io non ti avessi lasciato stare male quei giorni lavoreresti ancora al bar con me... ora invece siamo distanziati da un mondo che in parte mi appartiene, scusami »
Kaito fa un sospiro di sollievo per poi cingerla alla vita e riempirla di bacini sul viso riuscendo a farsi desiderare dalla ragazza che non resistendo mira alle labbra lasciandolo soddisfatto del risultato ottenuto. Intrecciano un attimo le loro mani sentendone il loro tepore.
Suona la campanella e i due si risvegliano e corrono per l'aula. « Kaito, sei uno scemo, mancano due piani ancora! »
« Sei tu che mi hai baciato, e su dai vediamo chi arriva per primo? »
« ah ah ah ah, accetto!»
I due iniziano a velocizzare il passo pero' vengono presi dal preside che li ferma.
« Elison, Kuroba, fermatevi! »
I due si fermano e guardano il direttore p ensando. -
Maledizione adesso chi lo sente...-
« Ci dica preside...» mormora Kaito con voce cordiale.
« Non si corre nella scuola, Kuroba, non hai imparato la lezione vero!? E così nemmeno tu signorina Elison!?
Prima vi odiate e vi fate scherzi che vi costano punizioni ed ora vi sfidate in una gara di corsa!
Il corridoio è un luogo per camminare non per correre....»
Lisa e Kaito nel frattempo si guardano per poi lasciare dei loro pupazzi di carta sorridenti mentre il preside continua a parlare ed intanto i due vanno in classe.
« Quel preside è uno fissato...»Mormora Lisa seccata.
« A chi lo dici, meno male che siamo scampati, se no ci faceva la ramanzina per ore...»
Lisa entrando n classe scorge un attimo Alan e si chiede quando potranno parlarsi.
Kaito invece senza problemi va da Aoko. « Ciao Ba-oko come stai? »
La ragazza risponde come al suo solito. « Ma guarda il Ba-Kaito esiste ancora, non era morto grazie alla sua bella idea di entrare in Tv, lasciami indovinare, eri invidioso di Kid e così ti sei detto, “Diventiamo anche noi famosi così lo sfido...” »
Kaito si mette a ridacchiare. « la tua tesi è completamente sbagliata, io sono il migliore, sia in fatto di magia, bellezza e intelligenza rispetto al mago del chiaro di luna, ma ora mi dici una cosa, come mai porti sempre quel bracciale? Non è un po' troppo sfavillante e fuori dalle regole scolastiche? » Indica lo zaffiro blu incastonato nel bracciale di Aoko.
La ragazza lo guarda per poi dire socchiudendo gli occhi. « Non vorrai rubarmelo vero? »
lui stupito da tale domanda inizia a sdrammatizzare. « Io rubare qualcosa, ma se non ne sono capace!»
« Ma se gli armadietti degli spogliatoi li sai aprire bene, certo non lo fai più ma la mano rimane. »
«Eh? Quelle serrature sono bazzecole anche Lisa potrebbe aprirle, ma... tu mi stai dicendo che saprei rubarti un gioiello sotto il naso, certe volte ne hai di immaginazione. »
« Allora smettila di fissare il mio gioiellino, è mio, è speciale ed è importante per me, guai a chi me lo tocca, sono stata chiara!? » Vieta fulminandolo con uno sguardo di pura possessività verso l'oggetto.
Kaito usufruendo del suo poker face fa l'indifferente. « Ma quanta preoccupazione... almeno posso farci una foto è troppo bello, voglio mostrarlo a mia madre, lei è patita di gioielli, li colleziona pure sai. »
Aoko cambia atteggiamento da sospettosa si rilassa e mette in luce il bracciale. « Ma sì certo, se è per tua madre va bene. »
Kaito così prende il suo cellulare dato da jii e scatta una fo to pensando. -
Prima fase del piano riuscita! -
« Grazie mille, »Se ne va al suo banco inviando la foto al numero di Lisa scrivendo. «  Amore il mio è stato fatto, ora buona fortuna con lui. »
La ragazza riceve il messaggio e pensa.
-                 - E adesso come ci parlo con quello... non mi ha perdonata, ne sono certa. -
la campanella suona e così lei rinuncia a parlare con colui che dovrebbe dargli delle informazioni per completare così la seconda fase del piano che lei e Kaito hanno studiato chattando per via internet poiché lui era impegnato con il gruppo.

Durante la ricreazione Lisa si fa coraggio e va da un suo compagno di classe.
Con timidezza si avvicina ed assume un tono acuto. « C-Ciao Alan...»
Il ragazzo che mangia tranquillamente la sua merenda con le bacchette in bocca la guarda come per dire “Che cosa vuoi?” .
« Mmh?» Mugola mentre cerca di non darle troppa importanza.
Lisa tesa pensa. -
Seya, ho bisogno di te, ti prego, solo stavolta... per Kaito lo faccio. -
Apre gli occhi e diventa più decisa che prende una sedia e si siede accanto a lui. « Che buono, polpettine di carne, me ne dai una? »
Il ragazzo prende il cestino. « Te lo scordi, me l'ha preparato Aoko, sai è una cuoca molto più brava di te. »
La ragazza gli tira un pugno in testa. « Stai forse dicendo che la mia cucina fa schifo!? »
« Sei impazzita, tu fai male scema! »
« Oh, dimentico che hai la testa vuota tsk...»
« Se sei venuta per litigare sappi che non ti starò dietro, quindi provocami quanto vuoi, non ci parlo con te. »
« sbrufoncello senza cervello mi stai già parlando! »
« Non parlare come quella ladra! Non voglio nemmeno più sentirla! »
« Scotta un rifiuto da chi amavi vero?»
« Cosa, ma se tu sei stata cotta di me per ben dieci anni, ottusa! »
« E tu mai l'hai capito, l'ottuso sei tu stupido poliziotto dei miei stivali. »
« La smetti di provocarmi!? Non hai Kaito o un altro, che c'è ti senti sola che rompi a me, o forse ti manco, su confessa!? »
« M-mancarmi, tu?!»
« Su parla...»
« Sì... mi mancavi! »
« Beh,anche tu, comunque cosa vuoi? »
« T-tornare tua amica...»
« Sì, te l'ho detto se mi fossi fidanzato sarei tornato tuo amico...»
Lisa inizia a sorridere di cuore per poi abbracciarlo amichevolmente ad occhi chiusi.
« Oh, Alan, grazie ti voglio tanto bene! »
Alan arrossisce per poi scollarsela. « E levati, mi vuoi soffocare? »
« Eh eh... già scusa...e che sono felice! »
« La solita svitata, ti entusiasmi per il nulla...»
Arriva Aoko che asserisce.. « Lisa, Kaito è tutto solo, perché non lo consoli? » Domanda indicandolo mentre fa i compiti.
Lisa capendo che Aoko è gelosa toglie il disturbo e va da Kaito per poi lasciargli un bigliettino dentro una penna.
Lui la prende e subito esplode lasciando coriandoli sul banco.
Apre il bigliettino e legge. -
Alla seconda ricreazione ti aspetto sul terrazzo, Ps: liberati delle tue fan! Voglio stare con te! Lisa.-

Kaito sorride lievemente ed intanto la lezione comincia.
In poche ore arriva la seconda ricreazione e così Lisa con un' occhiata a Kaito lascio la classe per dirigersi sul terrazzo.
Kaito si alza e supera tutte le ragazze con falsi sorrisi per poi correre e andare alla terrazza.
Arriva al posto e vede Lisa guardare avanti e canticchiare un motivetto, così Kaito l'ascolta un po' ammirato da quanto Lisa abbia una voce così bella e modulabile.
Si riprende e va da lei. « Eccomi, scusa il ritardo. »
« Non preoccuparti! »
Si fa coraggio e gli dà un cestino per la merenda. « Per te, non avevo il coraggio di dartelo in classe e così... ho pensato che in terrazza non avrei avuto problemi... hai già del cibo con te vero? »
Kaito stupito con occhi a cuore prende il tutto e si siede vicino alle ginocchia di lei per poi dire euforicamente. « Non posso crederci hai preparato per me del cibo, spero sia commestibile...» Ci scherza su.
« Non ti ucciderà, tranquillo l'ho già assaggiato. »
Il prestigiatore pensa. - Mi mancava... - La prende di soppiatto e comincia a sfiorarle la mano con delicatezza per poi metterle sul suo petto lasciando la ragazza confusa.
« Che fai? »Nel frattempo lei distoglie lo sguardo ma Kaito con una mano l'obbliga a guardarlo negli occhi che riescono ad incantarla di profondi sentimenti e in poco tempo i due si uniscono in un bacio duraturo, intenso desiderato da giorni.
« Kaito, non abbiamo tempo, tra poco inizia la lezione! »
Il ragazzo non l'ascolta che comincia a coccolarla e baciarla mentre tra azioni e sguardi inizia a spiegarle di quanto è dispiaciuto che siano così distanti e che le è mancata tantissimo, e Lisa in tutta risposta inizia a spiegare la sua decisione verso queste giornate: cioè che comincerà a tornare una ragazza che vuole divertirsi un po' fuori dalla vita adulta dato che sua madre l'ha vista molto stressata e le ha vietato di assumersi altre responsabilità.
Kaito ancora non insiste su cosa sia accaduto nella famiglia della fanciulla perché aspetta solo il momento in cui lei glielo dica o in un pianto o con un messaggio; lo sa che non è facile affrontare una situazione famigliare, ma spera che almeno i momenti con lui possano far scordare a lei quei momenti carichi di ansia e preoccupazioni; in parole semplici vorrebbe che lei sperimentasse un sogno, e questo desiderio lo ha pure Lisa in serbo per lui perché l'ha notato come lui sia pentito e preoccupato che lei possa di nuovo ingelosirsi...

Dopo la ricreazione i due ragazzi vengono separati dalla lezione e nell' ora di scienze sociali Kaito viene messo in coppia con Rina.
La bionda va al settimo cielo mentre Kaito la squadra e decide di tentare una cosa.
Inizia a parlarle di molte cose poi domanda ciò che più gli interessa « Sai, che gli starish sono stati invitati alla crociera? »
La bionda con occhi a brillantini lucenti color castano cioccolata . « Sì, e sai se nel caso Kid e Seya dessero un loro messaggio io e Alan saremo chiamati. »
« Se non sbaglio non hanno ancora inviato nulla, forse non sono interessati non credi? »
«Dici? Una pietra di quel valore farebbe gola a chiunque, e poi voglio vendicarmi personalmente di quei due, sai non mi è piaciuto come loro mi hanno bagnato i vestiti all' ultimo furto e di come quel ragazzo ha iniziato a sedurmi. »
« Ti dispiace, so che molte farebbero la fila per tale gesta e poi lui è uno che scherza, pur di liberarsi farebbe molto a chi tenta di catturarlo. »
« Ma a me lui non piace...e poi si mette a fare i tuoi sguardi e a me fa ammattire la testa,mi fa credere che tu...ecco...tu...» Arrossisce « niente...»
« Khi, khi...quel ladro ne ha di coraggio, pero' mi chiedo come potrebbe mai essere catturato? Non ha punti deboli, è perfetto non credi? » domanda guardandola cordialmente senza mostrare la sua bramosia nel sapere in anticipo tutto.
« Beh, ecco... è da un po' che ci sto lavorando... da diverse ricerche ho un piano infallibile»
Kaito sempre più interessato si avvicina e domanda cercando di imbambolarla con uno sfioro sulla guancia. « E me lo vuoi raccontare? »
Rina pensa. -
Sì, o mio dDio Kaito che mi si avvicina così tanto, sogno aiuto, ho il cuore a mille, non capisco più nullla ?-
« Ah,... praticamente volevo pren...» 
Un ragazzo alza la mano e dice alla professoressa. « Professoressa, Rina parla con Kaito! »
La bionda si riprende ed arrossisce per poi zittirsi pensando. -
Maledetta spia!-
Kaito fa uno sbuffo seccato in quanto ha compreso che la bionda non parlerà più.
Finita la lezione Rina va dritta da chi ha fatto la spia e lo indica con occhi furiosi. « Come ti sei permesso di rovinare il mio momento d'amore con Kaito? »
Il biondo cenere fa una smorfia. « Tsk, e ti reputi una detective, sei così facile da ambindolare e Kaito se ne è accorto! »
Rina lo prende per il colletto. « Voi che ti faccio volare dalla finestra!? Sei geloso, cosa ti ha spinto a fare la spia!? »
« Ti sto protegendo da volpi come Kaito ecco! »

La bionda prende Kaito e lo trascina davanti a lui dicendo. « Come puoi dirmi che è una volpe?! È bellissimo e ingenuo, non ha cattiveria, vero tesoruccio? »
Kaito confuso si gratta la guancia domandando. « Di che parli? »
Il giovane indica Kaito dicendo. « Prima cercavi di imbambolare Rina per farti dire chissà che cosa. »
Rina obbietta. « Akira che è invidioso di Kaito, questa è buffa... »
« Invidioso?! »
« Già, non sei figo, come lui e quindi non fai che separarmici perché ti sei preso una bella cotta per me, ma è normale, ogni ragazo mi ama. »
Kaito esasperato. « Togli il "ogni"»
Akira rinfaccia offeso e forse colpito. « Chi avrebbe una cotta per un mostricciattolo come te!? Non sei per niente bella e seconda cosa io non sopporto le tipe vanitose come te, e poi... Alan ti ha rifiutata e così Kaito, mi mostri altri che ti amano? La verità e che non hai nessuno... tsk. »
Rina con un' aura nera attorno fa tentennare un attimo Kaito che pensa. - Ahia, questa ha qualcosa di simile a Ran. -
infatti Rina con occhi a stella vendicativa prende Akira e inizia a menarlo sbraitando. « Come ti permetti ad offendermi in questo modo, Alan è da sempre pazo per Lisa, e così Kaito, tutti lei ha e io niente... e tu infierisci, non mi conosci, non farmi infuriare che ti spezzo le ossa, maleducato, »
Il ragazzo cerca di difendersi e la ferma a miracolo, intanto Kaito va al suo banco come se nulla fosse accaduto.
Lisa invece guarda i due fare baruffa e pensa. -
                    Quel ragazzo mi ricorda Sergio, certo non era così pero' Rina non smeteva di menarlo, ah beh, meglio... -
«

Akito si fa coraggio e va da Kaito.
«Ciao... mi rispondi una domanda... tu ed io siamo amici vero?
Kaito rimane in disappunto, non sa bene cosa rispondere, ma dato che non vuole creare più sospetti esprime a tono sicuro. « Amici, perché dovrei vederti come nemico?»
« Non so, non mi parli più e pare che mi analizzi, me lo immagino? »
« Perché dovrei analizzarti se sei pulito? Comunque scusa se ti ho dato tale impressione. »
« Allora vorrei sapere una cosa. »
« Dimmi...»
« Come hai capito che Lisa ti ama? »
« Ehm...» e pensa. - Me l'ha detto quando ero nei panni di Kid, ma non posso dirglielo. -
« Mi sono vestito da orsacchiotto e lei amante dei peluche mi ha preso in simpatia, poi mi ha iniziato a parlare di sé stessa e mi ha rivelato che mi ama, ecco...»
« Travestirmi? Ed altri metodi? »
Kaito guarda Sana che ascolta musica e domanda. « Vuoi dichiararti a lei? »
Il biondo mugolisce e annuisce in silenzio così Kaito fa un sorriso e gli mostra un foglio. « Le ragazze come Sana a mio parere sono molto emotive ma non lo mostrano. Tu crea un' atmosfera romantica senza farglielo notare, ascoltala e avvicinati a lei poi se vedi che lei ha un lieve rossore in viso o occhi languidi, dalle un bacio a guancia e poi vedi cosa ti risponde,
potrebbe o chiudersi, confondersi oppure sorriderti e se sorridesse significherebbe chegli piaci. »
Akito folgorato da tale sapienza. « W-Wow, ma come sai tutto questo? »
« Semplice sono fin dalla prima superiore circondata da ogni genere di ragazza, devi pensare che anche la ragazza più maschiaccio sotto, sotto, ama la sorpresa ed essere amata. »
« E Sana è quel caso? »
« Sana è particolare non so credo che dentro sia fragile ma solo per chi vuole bene, dovresti tentare se non lo farai te ne pentirai... so quello che dico, Lisa me ne ha fatte passare di tutti i colori prima di dichiararmi a lei...»
« E come ti sei dichiarato? »
« 14 marzo, durante un tramonto le ho aperto il mio cuore »
« Capisco... » fa un sorriso ed esclama. « Kaito, mi hai dato un motivo per provarci, grazie sei un' amico! »
« Oh... ehm, beh, grazie senti posso farti una domanda io? »
« Certo. »
« Tu sai Akerare dei computer gestiti dalla polizia? »
« Niente di più semplice... pero' sai ti ricordi quel fatto dove sono stati rubati e stravolti molti dati di un computer centrale? Beh, mi chiedevo chi fosse stato... tu hai idee? »
« Non lo sai? »
« Come posso saperlo se lo sto chiedendo a te? »
« ehm, già... io non saprei tu hai supposizioni? »
« Credo che sia stata Seya! »
« Ma Seya non è una hacker, non credo...»
« Guarda caso Seya ha avuto il codice nuovo, ed ha preso la gemma, ti sai spiegare come? E così che Seya si è tradita. »
« E se fosse stata incastrata? »
« Sarebbe stupido da parte sue usare un codice di qualuno che glilo ha dato non pensi? »
« già....» e pensa. -
Peccato che Seya è buona e dà a tutti una possibilità, mi manca vederla difidente, scommetto che pure con ichigo ci andrebbe piano... anche se Seya mi fa paura certe volte. -
«
Comunque grazie della dritta su cosa fare con Sana, ciao! »

[…]

[Il ladro ella perla nera prima parte.CLICCA QUI]

Mi chiamo Shincihi sono uno studente e anche un detective a tempo perso.
Una sera durante il mio primo mese con Ran , perché è la mia ragazza, assisto ad una transazione d'affari di tipo illegale tra gli uomini vestiti di nero.
Non mi accorgo di un terzo uomo che mi tramortisce e mi somministra una capsula che contiene una pozione misteriosa;morale, al mio risveglio mi ritrovo bambino, e Kaito che ha assistito a tutto mantiene il segreto con la sua ragazza, Lisa Elison e la mia Ran Moori.
Kaito gentilmenete mi scorta dal dottore Agasa e lui dopo un po' di fatica capisce che io sono Shinichi e spiega a me e Kaito di non dire nulla perché chi mi ha fatto ciò pensa di avermi eliminato, nessuno deve sapere che sono ancora vivo e così il professor Agasa mi consiglia di nascondere la mia identià e quando Ran mi chiede chi sono rispondo. " Mi chiamo Conan! »
vado a vivere con lei e suo padre e fra un caso e l'altro vado alla ricerca di chi sono gli uomini che mi hanno ridotto così mantenendo il segreto a tutti perfino a Ran.


MI Chiamo Kaito Kuroba, un giorno come tanti ho conosciuto Lisa Elison, tra me e lei c'è stata subito una grande rivalità perché lei ed io siamo fin troppo simili, così tale che non abbiamo smesso di odiarci e volerci bene.
Amavo Aoko tantissimo, eppure per un salvataggio offerto da Seya nonchè Lisanella versione da ladra, per salvaguardare la mia maschera in Kid, io me ne sono completamente innamorato, ma non avevo capito che Lisa è Seya, ed alla fine m'innamoro anche di Lisa; morale ho avuto problemi tra amori, gelosie, dubbi, inganni, e seduzione...
Tra furti ed inganni con magie e trabocchetti , ho scoperto che Lisa è Seya perché dopo che lei mi ha salvato le ho dato un profumo quando è stata in versione da ladra e lei senza pensarci lo usa sempre e così ho avuto la conferma della verità, ma io non ho voluto dirglielo ho aspettato ed è stato un grave errore.
Nel S.valentino Lisa ha combattuto contro Emily, la cugina di Akako anche lei una strega ma molto più debole rispetto alla strega rossa.
Ella mi ha costretto a mangiare il suo cioccolato senza dirmi chi fosse anche se ero stato avvisato; Insomma sono caduto in un incantesimo e Lisa mi ha salvato con un bacio, ma lei poi perse momentaneamente la vita, e con delle lacrime la salvai.
Da quel giorno io e lei ci siamo rivelati e abbiamo deciso di collaborare scoprendo che entrambi siamo coinvolti nella stessa missione: cercare e distruggere Pandora.
Il padre di Lisa che è stato ucciso allo stesso modo del mio, aveva portato sua figlia proprio per far sì che io la conoscessi ed inoltre voleva vedere mio padre: Toichi Kuroba.
ma poco più tardi era stato assassinato in un incidente.
Shinichi intanto è riuscito a scoprire il mio segreto eppure non mi ha tradito ed è per questo motivo che ora mantengo a denti stretti il suo segreto cioè che lui è Conan Edogawa.
Essendo un ragazzo bello ho mille ragazze attorno ma quelle più fastidiose sono dissicuro Ichigo che si è messa dentro la mia vita prendendosi la simpatia di mia madre
e Caroline che ha fatto di tutto per allontanarmi da Lisa sotto un piano segreto di Henry Thompson, ma  dopo un viaggio nel futuro imposto da Akako perchè Lisa non era riuscita a dirmi i suoi sentimenti, io mi dichiarerai e così tornammo nel nostro tempo.
Io ricordo tutto ma Lisa no, ed è ancora un mistero, ma è meglio così perchè n quel viaggio si sa del futuro di shinichi, del loro figlio e dei miei.
Adesso io e Aoko abbiamo fatto pace perché lei mi detestava in quanto quando lei stava con me io l'avevo tradita con Lisa, ma non mi pento perché io dopo essere stato salvato da lei, non l'amavo più.
Lisa ed io subimmo etichettamenti a scuola, avevo magicamente troppa popolarità da quando Lisa ha avuto quel ciondolo magico che lei sostiene che sia speciale e che leghi me a lei; io non ci volevo credere finché non è accaduto che Lisa in pericolo di vita  ha iniziato a dirmi che il filo del destino tra me e lei è del colore oro proprio come la pietra che da nero è diventato oro con un punto bianco, eppure  ci capiamo ma non come tempo fa che sembravamo quasi gemelli alla Terry e Maggie, Beh morale adesso cerchiamo Pandora ed io devo fare il doppio gioco con Ran spacciandomi in Shinichi per conto di Conan.

Mi Chiamo Lisa Elison, sono una ragazza semplice con una doppia personalità, io sono anche Seya una ladra che combatte per la giustizia perché io non rubo ciò che mi va, rubo solo cose che sono state rubate allo scopo di portare felicità a tutti. eppure grazie a Kid nonché il mio ragazzo segreto quando sono nei panni di Seya, ho iniziato a dargli battaglia; all' inizio lo facevo per avere Alan Asuka il mio primo amore, ma quello mi ha rifiutata per Seya, ed è per questo motivo che odiavo una parte di me, ma grazie a Kid ho scoperto che non serviva perché lui non amava Seya ma Lisa;
insomma quella che ero.
Ho affrontato per lui molte avversità e poi siamo giunti ad una collaborazione ma la teniamo nascosta perché se si scoprisse che io e Kid siamo in combutta finiremmo entrambi bersagliati sia dalla polizia, sia da chi uccise i nostri genitori.
Adesso cerchiamo delle pietre in modo che la pietra che mi ha dato Akako per salvare Kaito durante S-Valentino reagisca per trovare le gemme in grado di creare Pandora o di farcela localizzare; Non è del tutto chiara.
Pandora perciò è il gioiello che io e Kid vogliamo ma non per usarla ma per distruggerla, tuttavia il destino vuole che io da bambina per aiutare un bambino chiamato Henry che ora è mio nemico, abbia avuto Pandora in mano, ed io non ricordo nulla.
Kaito ed io abbiamo in mente di rivolgerci a Sara e di continuare là la ricerca perché sospettiamo che la gemma sia là, eppure per farci i soldi io e lui abbiamo iniziato a lavorare senza chiedere aiuto ai nostri genitori.
Durante i furti io ho due rivali Alan e Rina loro sono due detective uno è tonto e parliamo di Alan, l'altra è sveglia e parliamo di Rina, lei ha una cotta per Kaito ed odia profondamente Kid.
Alan come detto mi amava ma poi è subentrata Aoko e così loro due fanno coppia fissa ed Alan e Rina fanno di tutto per scoprire l'identità mia e di Kid.
Ora sospettiamo che il gioiello per localizzare Pandora l'abbia Aoko ma per prenderlo abbiamo bisogno di Emily la sorella di Henry Thompson cioè del bambino a cui da piccola ho rubato la pietra per suo conto, e di chiederle di farci una copia del gioiello proprio come la prima gemma... perché il giorno in cui Ran e Shinichi erano in pericolo di vita io e Kid li avevamo salvati e così avevamo avuto la prima gemma che reagiva l mio ciondolo magico che è capace di rendermi  empatica con Kaito ma non solo è anche una gemma che cerca di mettere alla prova il mio amore, insomma è sia un catalizzatore, una benendizione ed una maledizione che ci spinge in mille pericoli, amori e gelosie da parte di terzi.
Adesso puntiamo alla perla della famiglia Suzuki la Black Star.
quindi: Ran sa che sono Seya e così Shinichi, Sonoko la mia amica, non ne sa nulla, mentre Rina e Alan barcolano nel vuoto per ora; almeno credo...

Mi chiamo Rossana Kurata, Sono una ragazza apatica, lego poco con la gente ma se uno mi conquista non lo dico a nessuno e lo tengo per me.
Non comprendo i sentimenti finchè non ho conosciuto Akito un ragazzo con le mie passioni ed intelligenza informatica.
Un giorno io e Akito veniamo a sapere che Seya potrebbe essere una Haker e così ci impuntiamo a catturare Seya senza dirlo a nessuno, il perché lo vogliamo fare è semplice: Seya puo' aiutarmi a trovare la mia vera famiglia, perchè io sono stata adottata dalla signora Catherine Smith, una scrittrice depressa che mi detesta e cerca di tenermi all' oscuro della verità sulla mia famiglia.
Adesso voglio trovare mia madre e le mie due sorelle che si chiamano Shiho e Akemi, non so chi sia mia madre di sangue e nemmeno di mia padre ma so solo che fanno parte di un' organizzazione e se avessi Seya dalla mia parte potrei chiederle un aiuto per cercarle attraverso l'intrusioni in file sistem dei computer poiché sono convinta che lei sia l'haker di cui tutti parlano in città.



Mi Chiamo Akito Hayama, sono una ragazzo assai tra le mie, chiuso che parla poco, innamorato di Sana e non faccio altro che starle addosso, l'amo perché è uguale a me e mi basta ciò.
un giorno mi parla della sua reale famiglia e così mi metto ad aiutarla per scoprire di Seya, accade pero' che Kaito fa piangere Sana e così da protettivo che sono, inizio ad attaccarlo e lui nel stile di uno come Kid mi batte e questo mi basta per capire che lui è Kid, questo è il mio sospetto e sento che è così.
Non l'ho mai rivelato a Sana perché lei sa ricattare se ha uno straccio di prova, è una ragazza furba e sveglia anche se sembra nel suo mondo di favole.
Sono amico di Kaito anche se lui sta iniziando a distanziarmi e ciò mi da sui nervi e sospetto che sappia ciò che ho capito ma non glielo mostro e così sto tra le mie.
ho anche sospetti su Lisa ma dato che lei è completamente opposta a Seya non mi ci sono soffermato molto.
Morale aiuto Sana nella sua ricerca e tento di farle avere i soldi perchè vogliamo parlare con Sara un' amica di Seya in quanto abbiamo scoperto dalle ricerche che ogni persona presentatosi a lei ha avuto un aiuto da Seya.


Mi Chiamo Emily Thompson. Sono una ragazza molto perfida che uccide per avere un po' di potere, e infatti ho ucciso ragazzi per ottenere l'amore di Kid ma allo scopo d'ingelosire Henry perché io da quando ho saputo che non è mio fratello di sangue, ho scoperto di amarlo profondamente ma lui amava Lisa e poi è entrata Caroline una sua amica d'infanzia.
Insomma sapendo chi sono i genitori di Henry non ho potuto fare nulla, ero troppo debole così ho preso la decisione di essere istruita da Akako e di salvare mio fratello dalla prigione mortale in cui si trova.


Mi chiamo Akako Koizumi sono una strega assai scaltra che non bada molto ai sentimenti anche se devo certe volte., Kaito sa chi sono ed io so chi è lui, ho aiutato Lisa a S. valentino ed io e lei abbiamo stretto amicizia eppure non mi soddisfa, voglio bene a Lisa ma non mi piace come mi tratta, e così per vendetta l'ho spedita nel futuro per aiutarla sperando che così quella mi chiedesse qualcosa, invece parlava solo del ciondolo perciò da quando Emily è arrivata a casa mia ho in mente un piano vendicativo che aiuterà o forse metterà in difficoltà i due sulla ricerca di Pandora.



In una giornata di pioggia Ran mentre tiene il suo ombrello, parla con la sua amica Sonoko che è seguita da Lisa che si trova là perché le due ragazze l'hanno invitata per fare shopping dato che lei vuole un nuovo vestito per poter partecipare all' inaugurazione della Black Star che si terrà il
diciannove maggio presso una nave gestita dalla famiglia Suzuki.
Mentre camminano, Lisa si ferma in edicola per comprare una rivista per giovani ragazze e poi la mostra alle sue amiche illustrando con un dito una fotografia susseguita da una dichiarazione.
« Guardate qui, lo sapevate che gli Starish ci saranno all' inaugurazione della perla? »
Ran rimane un po' stupita e domanda. « Quindi non potrai stare con Kaito? »
« In verità a questo dettaglio dobbiamo ancora pensarci, ma credo che non mi trascurerà. » e le fa l'occhiolino lasciando nell' amica un punto interrogativo non colmato.
Sonoko asserisce mentre cammina con loro sotto la pioggia coperta dall' ombrello.« A proposito di quel viaggio, la sapevate l'ultima? 1412 verrà a rubare la BlackStar ma non il giorno in cui salperemo per il sessantesimo anniversario della famiglia Suzuki, ma qualche giorno prima. »
Lisa guarda Sonoko con interesse. « 1412? Scusa chi sarebbe? Mi ricorda qualcosa che mi disse Kaito tempo fa. »
La bionda esclama sorpresa dell' ignoranza. « Ma come fai ad essere sua fan e non sapere il suo codice, beh io so tutto di lui, eheh, 1412,è un ladro in guanti gialli, un ladro gentil'uomo che fa impazzire tutte le donne »
« Gentil uomo? Come Kid? » Domanda curiosa pensando. - 14, 12... no, non può' essere lui...-
Ran commenta. « Non cambierai mai.»
Sonoko esclama « Mi stupisci Ran sei figlia di un detective mentre tu Lisa sei fan di Kid e non lo conoscete?!il punto è che non capirete mai cosa è quel codice hihi, non ci arriverete mai!? »esclama con fare da saputella.
« Senti, non credere che sia entusiasmante essere figlia di un investigatore, e poi chi se ne importa, sarà come tutti i ladri ...» spiega Ran che avanza lasciando indietro le due così Lisa domanda. « Non sfidarmi... se lo penso mentalmente con un tocco di penna artistica viene fuori una parola Kid?»
la bionda si volta di scatto domandando. « Come lo sai?! »
Lisa spiega facendo apparire un foglio di carta con una penna, illustra il codice dicendo« I numeri possono diventare codici d'arte basta usare un po' la fantasia; se mettiamo artisticamente il numero “uno e “quattro” insieme formano la “K”, ovviamente dipende da come si scrive il quattro perché ne esistono di diversi tipi, invece l'”uno” e il “due” se messi insieme formano la “D” Per questo ho capito che stai parlando di KID?perché è un' illusione ottica numerica. »
Sonoko stupita ammette. « in effetti è proprio Kid, il come tu ci sia arrivata è illuminante, sei più intelligente di quanto credessi! Ma come hai fatto? »
Lisa capendo di aver mostrato troppo inizia a ridere. « Fantasia, eh eh...non sono così intelligente. »
Sonoko poi congiunge le mani e inizia a fantasticare.« Quel misterioso ladro ieri verso le 23: 00, ha dato sue notizie, ah, non vedo l'ora di incontrarlo, dici che mi bacerà? » intanto raggiungono Ran che le ha aspettate davanti ad una vetrina.
Lisa sospirando. « Non ti smentisci mai eh... Comunque ci sarà anche Seya?»Domanda curiosa facendo finta di non saperne nulla.
« No, a quanto pare stavolta sarà solo.»accentua con una nota di felicità.
« Strano, beh allora non sono così uniti come si crede. » Cerca di essere convincente e ci riesce.
« Per questo, magari vuole incontrarmi, che ne dici? » Esulta l'amica con occhi sognanti
Lisa ridacchia un po' senza mostrare il suo disagio. « Chissà... ma credo che poi Seya gli taglierebbe le mani ne.» e pensa. -
O meglio io lo faccio pero' perché non mi ha detto nulla? Ma parliamo di Kid realmente? Mah... -
Ran domanda con previdenza. « Vuoi assumere mio padre perché si impegni a catturare questo misterioso ladro vero?»Domanda dato che non sa della spiegazione di Lisa.
Sonoko annuisce con entusiasmo. « Si hai indovinato, forse non sai che mio padre sponsorizza dei gioielli dove presenteremo un singolare esemplare di famiglia è bellissima pero' non la indossa nessuno perché essa ha una leggenda: si dice chi chi la indossi viene presa dalla sfortuna e la depressione, pero' finché non viene indossata porta fortuna, e infatti ha portato sempre fortuna in casa.
E vorrei che tuo padre la proteggesse dalle grinfie di 1412.»
Lisa prendendo il cellulare domanda. « Parli della Black Star? »
L'amica sempre più stupita. « E come lo sai? »
Lei chiude gli occhi dicendo con specificando mentre legge un messaggio. « Semplice hai detto la stessa leggenda della pietra che sarà esposta al pubblico sulla nave dove hai invitato me e Kaito, quindi è palese, no?
« Ma tu sei così attenta?! Wow, non sembri tu, hai deciso di diventare più sveglia? »Domanda lei un po' sospettosa valutandola meno ingenua perché ha sempre pensato che fosse una ragazza molto spensierata che non usa molto la logica; ma forse si è sbagliata?
La maga si blocca un attimo e distoglie lo sguardo dal display del cellulare per guardare Sonoko ed inventarsi una scusa. « Come? Io... eh eh... ma che dici, io sono sempre la solita » e pensa. -
Accidenti, se scopre che sono Seya me la ritroverei nemica, devo sembrare stupida... -
Ran consiglia. « Sonoko, non serve chiamare mio padre, la polizia manterrà la massima sicurezza!»
«Allora non hai capito, se prendessero Kid lo porterebbero in galera ed io non voglio! Se se ne occupa tuo padre potrò avere il privilegio di conoscere il ladro e di vederlo in faccia!»
Lisa ascolta tutto mentre scrive un messaggio esente poi dire da Ran.
« Se vuoi vedere Kid, prendi Kaito no? Mica sono diversi...cioè ecco...Kid prende le sembianze di Kaito no...»
« Ma Kaito e Kid sono differenti persone, certo Kaito ha il suo fascino, è ormai sulla bocca delle ragazze assieme a Ren, Syo, Natsuki, Otoya, ma Kid è uno che resta nell' ombra, non si sa chi sia e usa l'oscurità come suo vantaggio, insomma è più figo di Kaito di gran lunga. »
Lisa contesta. « Tsk... Kaito è molto più bello di Kid! Comunque stai sottovalutando troppo quell' illusionista, sono sicura che la polizia non potrebbe mai prenderlo, è un po' come Lupin. »
« Eh, eh....» ridacchia Ran.
Sonoko esclama. « Non si sa mai, e poi io voglio vederlo in faccia! »
Lisa pensa. -
Lo vedi ogni giorno a ricreazione, ma non posso dirglielo... mi spiace che s'illuda... -
Q
uando attraversano la strada Ran vede una persona con un l'ombrello che gli copre i capelli ma non il viso e le viene un colpo.
Si blocca in mezzo alla carreggiata per guardare le due sagome che si allontanano. « Shinichi... Shinichi sei tu?! » Urla con disperazione.
il passante non la sente, e intanto Ran si trova nell' altra sponda che dice alla sua compagna. « Quello era Shinichi! »
Lisa domanda.« Shinichi? Dove, io non l'ho visto, ero presa a scrivermi con Sara. »
Sonoko domanda. « Sara, e chi è? »
« La mia migliore amica, mi ha detto che sua madre tra un mese sarà fuori dall' ospedale, a quanto pare si sta riabilitando, sapete è stata aggredita mentre era in Città! »
Ran non l'ascolta perché rimane bloccata a fissare la strada come se volesse rivedere la scena passata. « Era Shinichi... ed era con un' altra! »
Sonoko domanda. « Non ti sarai confusa con Kaito? »
« Pero, sono sicura era proprio lui!»
« forse era qualcuno che gli assomigliava...» ipotizza Lisa
Ran le chiede « Lisa, sai se Kaito è al lavoro oggi? »
«Dovrebbe esserlo perché? »Domanda cercando di calmarla.
« Mmm... capisco....» Abbassa lo sguardo delusa e poi s'incammina avanti.
Le due preoccupate la inseguono e tentano di rincuorarla dicendole in ogni modo che non può essere Shinichi ma lei non ci crede e così inizia a farsi mille domande mentali su chi fose quella ragazza e se era davvero Shinichi o una assomiglianza.
Lisa per tranquillizzarla decide di chiamare Kaito sperando che lui sia raggiungibile dato che sempre ha il telefonino spento proprio per via del suo lavoro.

Kaito dopo aver salutato una sua conoscente, controlla per puro caso il cellulare giusto per vedere l'orario e proprio in quell' istante appare la chiamata senza suoneria della sua ragazza.
E la accetta asserendo « Lisa? »
La fanciulla mentre sta con Ran che è depressa con Sonoko che tenta di rincuorarla, domanda. « Ah, amore per caso sei in città? »
Il ragazzo risponde stupito. « Ma mi hai messo un altra delle tue spie addosso? » e intanto controlla i vestiti.
« Magari potessi, a quest'ora saprei di te e del tuo amichetto quattrocchi, allora sei in città? » Insiste senza cambiare argomento mentre con una mano gioca con una lattina di cola.
Lui non trovando niente sui vestiti.« Sì,oggi ho finito prima del solito e sono presso Beika Street, stavo andando a comprare delle cose per il mio lavoruccio, lo saprai no? »
« Sì, e devi spiegarmi perché non mi hai detto nulla! » contesta con una nota d'offesa.
Il ragazzo si appoggia su una vetrina.« Prova a ragionare... se siamo troppo accomunanti sui furti finisce che scoprono la nostra “Alleanza” . »
La fanciulla viene persuasa e si calma.« Ok, fai come credi... Volevo sapere, hai visto Ran per caso? »
« No... perché? »
« mmm... nulla lei sostiene di aver visto Shinichi in compagnia di una ragazza...ehm, infatti sei con qualcuno? » Domanda con nota di disagio.
Il ragazzo controlla i vestiti. «Sei sicura di non avermi piazzato un rilevatore di posizione e un microfono? No perché sai un po' troppo...»
« Ma oggi sei in vena di fare lo spiritoso?!
Se fosse come tu credi ora saprei il segreto fra te e quel bimbo! E poi cosa mi stai nascondendo, cosa è questo atteggiamento, stai uscendo con un' altra?» Domanda stavolta con un acenno di gelosia e voglia di saperne di più-
Kaito rassegnato di mette un po' a sogghignare. « Baka, non ti tradirei mai; prima ho visto Kyoko una mia conoscente, ci ho parlato un attimo e poi ci siamo salutati, ora sono solo, e sto andando a comprare delle cose.»
« mmh... Capisco, quindi eri tu...»
« Mah... comunque hai sentito i giornali di come mi stanno chiamando tutti? »
« Grande la tua idea di scrivere quel numero... ma ti ho scoperto subito!»
« Non avevo dubbi, del resto te ne parlai tempo fa!»
« E credici che io mi ero scordata di quell' appunto, ho usato il cervello e posso dirti che se ti ho scoperto io, anche gli altri lo faranno.»
« Tsk... quel numero lo usava mio padre, comunque tu non hai numeri ad esempio tua madre non era ricercata??»
« Lucifer? Eh, molto lei sì, ma non internazionalmente, a dire il vero è il padre di Alan che se ne occupava... comunque Seya ha avuto la fama di rubare ciò che è stato rubato e di ritornare ciò ai veri proprietari, non è una criminale ma una giustiziara, questa è la differenza tra lei e 1412, Ma se volessi un codice per lei gli darei 5374 »
« e dimmi il nesso logico? »
« Ehm, allora il “cinque”, sembra una “S”, il “ Tre” lo rovesci e diventa “E” poi il sette centrale lo abbassi un po' e diventa “Y” e il quattro diventa “A”
bella vero? »
« Tesoro,mi lasci di stucco per le tue trovate. »
« Sì lo so, comunque lei rispetto a lui è una paladina della legge, come Sailor Moon eh eh...»
« Tsk... anche io mi faccio giustizia, e poi prendo in prestito non è proprio rubare. »
« Allora dovrebbe chiamarsi rubacchiotto che ne pensi? »
« Citazioni ad Hayao Myiazaki? »
« Coincidenza.... »
« Comunque oggi sei in vena di creatività?»
« E tu di battutine e provocazione, e poi lo sai che noi artisti sotto la pioggia siamo influenzati! Comunque vuoi che ci incontriamo? »
« Io un artista? Io sono un mago, è diverso! Comunque no, devo vedermi con Jii ci sentiamo mia giovane artista. »
« Ok, a presto maghetto mio.»
Chiude la chiamata per poi dire a Ran. « Era Kaito, quindi stai tranquilla vero? »
Ran mormora seccata. « Non era Kaito... pero'... Ah, basta...» Prende il portafoglio e lascia i soldi, si alza ed esce dicendo. « Torno a casa, non sto molto bene, ciao!»
Sonoko intanto mentre sorseggia una bevanda domanda. « Scusami se te lo chiedo ma chi è Lucifer, credo di non averla mai sentita nominare...»
Lisa risponde. « mmm...sai mantenere un segreto? » Domanda con un po' di ripensamenti.
« Ovvio, se è importante. »
« Beh, era mia madre, papà lo sapeva ed è stato lui a farla smettere e diciamo che Lucifer era un po' come Phanthom Lady, rubava gioielli a scopo personale per togliersi dei debiti, ma purtroppo mamma ha avuto una rivale e costei voleva la sua fama così la mise fuori gioco si chiamava fallen Angel, costei era innamorata di mio padre e non ti nascondo che ho avuto la figlia di questa ladra contro di me… ah, ma è acqua passata, non dimenticherò mai come mi ipnotizzava, pero' se non ricordo male Alan ha dimenticato tutto di quella faccenda ed è un bene...» Si zittisce pensando. -
Già, se no saprebbe che io sono Seya... -
Sonoko cerca sul cellulare informazioni su Lucifer e trova poco «Mmh, qui dice che sono quindici anni che non si fa vedere, e spiegano che dopo otto anni è apparsa Seya, molti pensano che sia la figlia della ladra scomparsa, pero' hai detto che è tua madre quindi non puo' essere la madre di Seya giusto? »
Lisa per poco sbianca come un cadavere ma resiste e con una deglutizione inventa. « Se ascolti i media non andrai mai avanti, devi sapere che fanno di tutto per avere scoop e fidati Lucifer non è la madre di Seya, altrimenti si sarebbe chiamata come lei non credi? »
« Hai ragione, i figli sono imitatori dei genitori»
Lisa ridacchia pensando. -
Mi ricorda qualcosa, forse un deja vu? -
Sonoko poi asserisce. « Pero' di Phantom Lady ne so qualcosa, pare che anni fa fosse in collaborazione con Kid, pero' sai c'è una cosa che non mi spiego, come fa Kid ad essere giovane se prima era adulto? Non è strano? »
« Eh, eh... e io che ne so... sono solo una ragazza semplice. »
« Secondo te Kid ha trovato una misteriosa pozione che l'ha ringiovanito? »
« Ma che sciocchezze, non esiste nulla di simile... »
« Magari ha chiesto ad uno della scienza di preparargli una capsula, e di ringiovanirlo, certo che se esistesse sarebbe una scoperta sensazionale! »
« Sonoko, stai volando d'immaginazione, l'ipotesi più plausibile e che è il figlio o un suo parente... ecco in fondo tra genitori ci si assomiglia, io ad esempio ho preso tutto da mamma e il talento nei trucchi magici da papà, e forse Kid ha la stessa cosa... ma non so, non lo conosco, non posso dire nulla. »
« È un vero peccato, che non dica mai nulla di lui, anche se è questo che lo rende affascinante!! »
« eh, eh...»

Nella serata Ran raggiunge casa sua e spiega a Conan che ha visto Shinichi ma lui insiste nel dire che è stato solo uno che gli assomigliava ,pero' lei non ci crede e così Goro spiega che probabilmente Shinichi non l'ama e che non sa come lasciarla.
Ciò a Conan da parecchio fastidio e così insiste guardando Ran mentre arrossisce. « Shinichi ti ama, te lo assicuro, ci metto la mano sul fuoco che non ti ha scordata, devi crederm! » e pensa. -
Per favore, per una volta vedimi in Shinichi... -
La ragazza lo fulmina. « Mmh...»
E così il bimbo se ne sta zitto e nel frattempo Goro spiega. « Lasciamo stare Shinichi... È vero che vogliono affidarmi il caso di questo misterioso ladro?»
Ran si alza dal divano. « Te l'ho detto si chiama 1412! »
« E che razza di nome è 1412?»
Aserisce una voce da dietro. « È il numero in codice che la C.I.A, F.B.I e L' Interpol, gli hanno dato “uno, quattro, uno, due.” e per semplificarlo hanno trasformato quel nome in codice in una parola “KID” non so chi sia stato, ma alla fine è noto a tutti come Kid, ed il fatto che abbia rinvangato il numero in codice su uno dei suoi bigliettini significa che cerca di attirare forse qualcuno? »
Conan si volta e vede Kaito che come sempre ha le mani in tasca mentre si domanda -
                  E chi vuoi attirare i tuoi nemici?-
poi fa uno sbadiglio asserendo. « Vado a dormire...»
Il mago nel frattempo si siede sul divano mentre pensa. -
chissà, forse così si faranno vedere, magari crederanno che è mio padre... eh, era da anni che non venivo chiamato così... chissà se Conan gli interessa...-
Intanto Ran prende un foglio. «Oh, a proposito, ti ho parlato della strana lettera minatoria che 1412 ha spedito alla villa di Sonoko?
Aspetta ne ho una copia in tasca» Prende la lettera e la passa al padre.
Conan si ferma e si dirige verso la lettera mentre Kaito si avvicina per leggerla
« Mmh... » Guarda male il messaggio pensando. - Chi ha osato strappare il mio messaggio?-
Goro la legge. « Vediamo..
. Nel giorno della non pioggia quando la luna separerà il due con il nome di “Black Star”, stella nera, farò la mia apparizione e le onde ne faranno il cenno il vostro affezionatissimo....
non si legge più niente...»
Ran spiega che il padre di Sonoko ha strappato la lettera per la rabbia e che lei ha tentato di ricomporre il messaggio.
Goro asserisce. « Questa lettera è enigmatica, parla di un giorno senza pioggia quindi si deduce fra tre giorni dato che le previsioni dicono che pioverà in questi due giorni.»
Kaito con occhi chiusi sorride mentre Conan legge il messaggio per decifrarlo poi se ne va in camera.
Il mago curioso di sapere le tesi di Conan lo raggiunge ed a bassa voce domanda.« Parteciperai al mio enigma? »
Il bimbo assonato risponde. «La tua lettera non ha senso, e poi perché hai usato il codice che usava l'altro Kid, vuoi forse attirare i tuoi nemici? »
« Affari miei, comunque buona fortuna con il mio gioco di parole, khi khi. Posso solo dirti che Lisa ci ha impiegato un giorno intero per decifrarlo. » si volta e scende per le scale mentre Conan pensa. -
Potesse darmi un' indizio...-
poi fa uno sbadiglio e mormora. « Ah già...» Raggiunge Kaito e gli chiede. « Senti eri tu che girav in strada con una ragazza?»
Lui in difesa spiega. « Era una conoscente!! »
« Beh, grazie a te che sembri me, ora Ran crede che non l'amo... quindi vedi di rimediare...»
« Non è colpa mia se la tua fidanzatina si fa le paranoie...»
« E non me la offendere! Se vuoi che ti aiuto con Rina fai come ti dico, se no ti arrangi!»
« Tsk... mi basta la mia ragazza e la mia mente...»
« Allora fallo per la nostra amicizia! »
« Chi lo sa, notte detective in miniatura. »
Kaito va in bagno, prende il cellulare e mette il numero anonimo. « Guarda te cosa devo fare per salvare l'amore tra quei due... »
Digita il numero e si sente Ran rispondere dal piano inferiore. « Pronto, agenzia investigativa Goro Mouori, con chi parlo? »
Kaito fa un colpo di tosse per poi fare la voce identica a Shinichi. « Ciao Ran... scusami se ti chiamo alle 22.00 di sera. »
Alla ragazza viene un colpo al cuore e qualche lacrima le scivola mentre la sua voce diventa più acuta. « Shinichi?Dove sei, perché non mi vieni a trovare... Stupido, pensi solo a te stesso! »
« Ah... per favore non piangere, lo sai che non voglio... senti ho saputo da Conan che dici che non ti...ehm...beh, ecco... lo sai no? »
« Ti ho visto fuori con un' altra. »
« Non ero io, ero preso in un caso fuori città, come sempre del resto...quindi era solo uno che mi assomigliava o forse era Kaito! »
Ran smette di piangere e si asciuga gli occhi con le dita sentendosi più sollevata. « Oh... meno male, ti giuro ho avuto così paura che mi avessi tradito alle spalle. »
« Ma la smetti di non fidarti di me? Non ti sto tradendo con nessuna, e meno male che mi conosci...»
« Scusa, hai ragione ma vedi il non sentirti e vederti mi fa ammattire, ma ti amo quindi ti crederò sempre! »
Kaito un po' arrossisce e se ne sta zitto vergognandosi della dichiarazione sentita.
«Ah,Shinichi, ti interessi al caso di Kid? » riprende il discorso lei.
Lui con tono un po' basso « No, sono bloccato qui in questo caso e non ho tempo per lui e la sua compagna...»
« Shin, che ha la tua voce? Mi sembra diversa, stai male? »
Il ragazzo inscena un po' di tosse per poi rifare la voce del detective. « Ho un po' di tosse, nulla di che... » e pensa. - M
aledizione e pensare che abbiamo quasi la stessa tonalità vocale... -
Ah, capisco copriti bene miraccomando, comunque quando potrò rivederti?»
Kaito stanco di tutte quelle domande prende una calamita e la mette vicino al cellulare creando così una interferenza. « Scusa, non ti sento...c'è una forte interferenza. Ciao! » Chiude la chiamata per poi sospirare pensando. -
Ed è sistemata anche questa...-
Ran lentamente abbassa la cornetta del telefono per poi andare da Conan ed abbracciarlo con un sorriso. « Conan-Kun, non era Shinichi quello che ho visto in strada, sono così felice! »
Lui viene premuto sul petto della ragazza« Ran?! Ma che fai mi stai stritolando...» facendogli così pensare. -
                        Ah, quanto mi piace quando fa così... pero' mi viene l'istinto di farle qualcosa, ma non posso,... ma perché è vestita così leggera, non capisce che mi fa impazzire... devo andarmene prima che perda la ragione. -
« Ran- Nee- Chan, io vado a dormire con Kaito-Kun. »
La ragazza lo trattiene. « No dai, resta qui, voglio scusarmi. »
« N-Non serve, davvero, è meglio che...» Smette di parlare perché la ragazza gli dona un bacio sulla fronte.
« Questo è per chiederti scusa di come ho dubitato delle tue parole, sono contenta, Shinichi mi ama ancora!! avevi ragione tu, scusami se ti ho trattato male prima. »
« Ran...» Abbassa lo sguardo pensando. -
e se glielo dicessi? No non farlo, la devi proteggere...- Si alza e prende il cuscino più una coperta. « Vado a fare compagnia a Kaito! Notte!»
Esce dalla stanza e scende al piano inferiore dove sta Kaito che scrive al cellulare qualcosa.
Il piccolo detective senza dire nulla si mette accanto al ragazzo lasciandolo di stucco.
« Che c'è mi coccoli per sapere dove colpirò? » Domanda il mago con ovvietà.
« Zitto, non sono così pigro, solo mi permetti di dormire con te? »
« Hai litigato con Ran? »
«Affari tra me e lei! »
Kaito domanda. « Fammi indovinare era talmente sexy con quella canottiera che non hai resistito e sei scappato per non tradirti vero? »
« E tu come lo sai!? »
« Perché per me con Lisa è così, è talmente bella che mi corromperebbe subito con solo la sua presenza, e poi hai visto come è piccina, mi piace tantissimo!
E di Ran tu che ne pensi? »Domanda con un velo di curiosità.
« Non sono uno che parla di queste cose, comunque hai capito tutto, mi ha praticamente abbracciato schiacciandomi al suo seno... sì beh, sono scappato per non darle un bacio vero o peggio dirle tutta la verità, lei sa come corrompermi...»
« khi khi, ma sentiti sette anni e parli come un ragazzo, beh, se le cose stanno così dormi pure io devo definire delle questioni con Lisa , ah se tenti poi di scoprire qualcosa sul mio cellulare sprecheresti tempo ha una password che si attiva ogni volta che non tocco la tastiera, non che non mi fida di te,ma meglio essere previdenti. »
« Bravo...» Si sdraia e si mette su la coperta. « Notte!» e riflette. -
Maledizione a questo corpo piccolo se ero me stesso non so cosa facevo a Ran, perché devo essere maledetto? Non basta che quando passo ci scappa il morto ogni ora e giorno!? - Tra questi pensieri pieni d'ingiustizia lentamente si addormenta.

Arriva Il giorno precedente al furto, Kaito si tiene libero con il gruppo e così esce con Lisa mentre vede assieme a lei le forze dell' ordine tutte armate e ammassate solo per prendere il ladro.
Asserisce il mago con tono di chi la sa lunga. « In questo modo siamo scollegati dai furti...»
Lisa sospira. « Va bene, mi fido di te... ora vado da Sonoko, insiste tanto che conosca suo padre...»
« Ottimo, così mi saprai dire tutto. » esclama dandogli un microfono.
« Ehm, mi stai forse chiedendo di farti da spia? » Chiede prendendo l'oggetto e piazzarlo sotto la maglia.
« Ovvio, ho dovuto travestirmi per non farmi riconoscere dai media...nessuno sa che sono qui, solo tu. »
« Ok, allora ti auguro un buona fortuna... stavolta non interverrò, ciao» Lo saluta con un bacio a labbra e poi se ne va verso il museo.
Là trova Ran, Goro e Conan e lei nota come il bimbo si gratti la testa mentre cerca di decifrare il messaggio in codice lasciato da 1412.
Saluta tutti e poi vede Sonoko che gli presenta suo padre e lei un po' arrossisce per l'imbarazzo, pero' poi viene presa alla vista della Black Star e commenta con entusiasmo ed occhi blu brillanti. « W-Wow, è meravigliosa, e di un nero così puro simile all' oscurità, il suo brillantino è scintillante attraverso questa teca opaca sembra che la faccia rispendere di una sua energia...pero'... è proprio “ strana”» e pensa. - Sarà anche bella ma non mi attrae, non mi convince, mah...-
Sonoko sdrammatizza un po' stupita. « Wow, se non ti conoscessi direi che sei una maniaca di gioielli...»
Il padre di Sonoko spiega che la pietra ha in sé una benedizione e maledizione una benedizione perché chi la custodisce porta fortuna e benessere, mentre una maledizione è per chi la indossa...
Lisa perciò pensa. -
    Quindi dato che sono già sfigata di mio, devo evitare di indossarla...-

Da lontano si sente un agente ordinare ai poliziotti. « Mi state ad ascoltare?
Voglio che il fiume sia sotto sorveglianza e un nutrito numero di uomini deve appostarsi lì vicino.
Sono ormai giunto alla conclusione che il nostro 1412 abbia intenzione d'introdursi nel museo passando dal fiume che scorre fino qui! »
il padre di Sonoko domanda. « Ha decifrato la lettera del ladro? »
Lisa ascolta attentamente e aziona la sua spia per far sentire tutto a Kaito.
« Esatto, la parte in cui dice “ Le onde mi faranno un cenno” Significa che vuole inseguire la corrente del fiume per arrivare fino qui, infatti è l'unico corso d'acqua che scorre nelle vicinanze del museo di Beika.»
Goro si mette a ridere e spiega. « Non ha capito un bel niente della lettera, la le onde a cui si riferisce sono quelle dell' oceano, e la stella nera non è altro che la famosa cantante di musica jazz che domani sera darà un concerto nel teatro polifonico di Beika. Yoko Okino si esibirà nel suo repertorio di musica nera!» spiega con eufuria ed ecitazione.
Lisa rimane sconvolta da tale frase che pensa.
- Non ci credo, Goro è così...-
Intanto Kaito in un bar ascolta tutto a distanza allibito. « khi Khi, Goro ha troppa fantasia.»Il detective in trance intanto aggiunge.« L'ultima canzone del concerto è “Signora della luna” ecco il riferimento della lettera “ Quando la luna di cui si parla nella canzone separerà il pubblico dalla sua interprete, la stella della musica nera, 1412 farà la sua apparizione qui passando dal vicino teatro polifonico!»
Conan pensa. -
Che sciocchezze...-
Lisa invece medita. - Beh, anche se è assurdo è comunque logico, peccato che Kaito non sia patito di Okino, mi chiedo se la conosca... mah... -
La polizia e il padre di Sonoko fanno i complimenti al detective per la brillante deduzione.
Quando tutti se ne vanno Sonoko domanda alle due amiche. « Ragazze volete pranzare? »
Lisa risponde. « Io ho pranzato a casa, pero' se ci sono dolci volentieri! »
Ran asserisce. « Noi abbiamo pranzato prima di arrivare qui.»
Conan da ciò pensa –
Mangiare...-
Corre alla finestra lasciando Ran e Lisa in disappunto.
Il bimbo controlla l'orologio usandolo come bussola attraverso le lancette, ciò lo dice a Ran e Lisa e lascia quest'ultima senza parole e così anche Kaito che si trova presso un bar a pranzare e riflette. -
Non male, si sta impegnando... -
Lisa se ne sta zitta a pensare. -
È solo un bambino, ma è acutissimo, sta decifrando il messaggio di Kaito, io ci ho messo una giornata intera per capirlo... e pensare che ho detto cose assurde... e quel bambino ci è arrivato in solo pochi istanti?!
È un prodigio, come fa Ran a non vedere le brillanti doti di quel minuscolo detective?
Detective... e se fosse veramente Shinichi?!
Solo lui poteva scoprire una cosa simile...eppure...ma come ha fatto a diventare un bambino, è assurdo, non posso crederci nemmeno io!
-

Arriva la sera e quando Conan vede che Ran dorme, va verso il piano inferiore per controllare se Kaito c'è ma non lo vede così si mette a chiamare Agasa per avere informazioni su il 1412 antecedente a questo di ora.
Dopodiché si mette a correre verso l'hotel Haido City.
Viene intravvisto da un auto di polizia ma lo lasciano andare in quanto non è il loro obiettivo.
Raggiunge il tetto e si guarda attorno per poi mettere una latina con dentro dei fuochi d'artificio.
Gli arriva una chiamata, lui risponde e sente da Agasa che 1412 è scomparso quasi diciotto anni fa e che la sua ultima apparizione è stata a Parigi, poi spiega che dopo otto anni lui ha re iniziato a rubare ma Conan sapendo già chi è il ladro attuale non va oltre con le informazioni. Tuttavia viene a sapere che un giovane giallista ha attribuito un nome letterario al codice 1412 in Kid.

Dal cielo senza farsi sentire sopra un muretto appare Kid con il suo mantello bianco accompagnato dal suo sorriso accondiscendente mentre il suo mantello fluttuante viene mosso dal vento guarda con sfida Conan tenendo le mani in tasca.
Il ladro si avvicina domandando. « Ciao piccolo, che ci fai qui sul tetto a quest'ora? »
Conan gli dà le spalle per poi prendere un accendino. E azionare così i petardi. « I fuochi d'artificio.»
Il ladro un po' si stupisce ma non perde la sua sicurezza. « Oh... »
Intanto la polizia vedendo i fuochi d'artificio vanno tutti verso l'hotel di Haido City e ciò fa salire un sorriso arrogante al ladro che a Conan non piace.
Nonostante il bimbo sia convinto di essere riuscito a vincere la battaglia, il mago non gliene dà soddisfazione perché subito gli arriva un' idea geniale e intantoil mini detective ndica gli elicotteri. « Ehi, guarda ci sono gli elicotteri! »
Kid domanda. « Ti piace tanto mettermi in difficoltà? »
Conan anche lui convolto sicuro ed occhi arguti. «Devi fuggire, quegli elicotteri stanno per atterrare sul tetto vedi? »
Kid si mette una mano sul mento per riflettere sul da farsi e intanto Conan si posizione con le braccia incrociate dietro la schiena mentre prepara l'orologio narcotizzante. -
Anche se è un amico, ora è un ladro e come tale io lo catturerò! Appena si volterà gli sparerò una freccia narcotizzante, si addormenterà e potrò dire di averlo preso! -
Il mago prende dalla giacca una ricetrasmittente, fa un colpo di tosse e comincia ad imitare la voce dell ispettore Chiaki. « Sono l'ispettore Chiaki ascoltate, a tutte le auto, vi informo che è stato avvistato 1412!»
Conan rimane senza parole – e
h!? Sapevo che era un imitatore ma non credevo così in gamba, è la prima volta che lo vedo fare una cosa simile... pazzesco!
« A tutte le auto e agli elicotteri, convergere nelle vicinanze dell' albergo di Haido City, 1412 è stato avvistato, catturatelo e assicuratelo alla giustizia!! »
Il vero ispettore si arrabbia e sbraita. «
Fermi tutti non ubbidite non sono io!»
gli agenti in volo sugli elicotteri avvistano l'illusionista bianco e spiegano che è lui a dare gli ordini a tutti, così il mago con facilità inizia a cambiare timbro di voce. « A tutti gli agenti di guardia nell' atrio dell' albergo di Haido City, sono L'ispettore Nakamori, il nostro uomo è sul tetto! M'iraccomando ragazzi non fatevelo scappare questo è un' ordine, sbrigatevi! »
Conan incredulo pensa. -
È un vero fenomeno, riesce ad imitare le voci senza nessuno strumento di chi vuole senza pausa. -

Rina dalla macchina di polizia esce e mormora. « E così ti fai beffe della polizia eh, bene, ma non mi sfuggirai, ti prenderò e poi Kaito sarà libero da ogni sospetto! »
Corre dentro l'hotel per poi dirigersi sul tetto dove sente l'ispettore Nakamori che sta correndo con le sue truppe dire. « Sta imitando la mia voce per farci confluire sul tetto, ma non capisco che intenzioni abbia. »
Rina li raggiunge. « Sta cercando di darsi come al suo solito spettacolo per sfidare le forze dell' ordine ma non glielo permetterò! »
Nakamori esclama. « E tu che ci fai qui?! Non sono cose per ragazzine! »
Rina prende un distintivo mentre sale le scale. « Mi spiace, ma forse devo informarla che il caso di Kid è anche mio! Sono una detective poliziotta, ho tutte le qualifiche necessarie! »

Intanto Conan domanda. « Ma sei scemo a farli venire tutti contro di te? »
« Allora sei soddisfatto piccolo detective?»
Conan rimane senza parole « ma tu...»
« Sai, è frustrante sapere quanto mi hai sottovalutato eppure mi conosci... beh, meglio tardi che mai, sorpreso?»
Conan rimane senza parole mentre le luci degli elicotteri illuminano da dietro il ladro.
Arriva Nakamori che gli punta la pistola. « Fermo dove, sei non ti muovere. »
Dal nulla arrivano delle carte da gioco che riescono a disarmare i poliziotti.
Nakamori urla. « C-Carta da poker!? »
Rina urla. « Come ha fatto? Deve esserci Seya! Kid non ha in mano la sua pistola spara carte! »La cerca ma non la trova. « ma dove si è nascosta?! »
Kid per breve attimo cerca con lo sguardo la responsabile ma non la trova e pensa. -
                 Possibile che sia già scappata? Non riesco a vederla... -
Kid per non dare la colpa a Seya lancia delle carte senza fa vedere l'azione. « Sentite Seya stavolta non c'entra, sono stato io e ve l'ho appena dimostrato, comunque è un piacere rivederla ispettore Nakamori! »
Dietro all' interpellato avanza Rina che lo indica. « Furfante, abbiamo un conto in sospeso! »
Kid domanda. « Davvero? strano credevo che non ti dispiacesse, eri così consenziente alle mie “attenzioni... »
La bionda arrossisce mentre Nakamori domanda. « Ma di che sta parlando?»
« N-Niente, si sta inventando tutto, non ascoltarlo!»
Nakamori poi spiega al mago del chiaro di luna che ha decifrato la lettera e che ha posizionato molti dei suoi agenti vestiti in borghese, e aggiunge« Non immaginavo che saresti atterrato sul tetto con l'ausilio di un deltaplano...
Adesso arrenditi, sei spacciato, non ti permetteremo di mettere le grinfie sulla perla nera, 1412. »
Kid spiega con tono divertito. « Non ho nessuna intenzione di rubare la BlackStar, volevo mettervi alla prova!»
Preme un bottone ed azione il deltaplano per poi far scivolare un oggetto che a contatto con il terreno crea una potentissima luce e suono fastidioso.
In quegli istanti decide di dare una lezione a Conan« Osserva e impara piccolo detective, un ladro è un artista, usa la fantasia e l'immaginazione per ottenere il suo scopo; i poliziotti non capiscono, per loro chi ruba con maestria è alla stessa stregua dei delinquenti comuni.»
Conan urla. « Aspetta!» Rimane accecato e così anche i poliziotti e poi non appena aprono gli occhi non vedono più il ladro.
Rina urla. «
Kid, sei un codardo! »

Due bigliettini poi svolazzano uno verso Conan l'altro verso Rina
Conan legge. - Il 19 maggio la Quina Elisabeth salpa dal porto Yokohama. A bordo della nave ci sarò anche io, per impossessarmi dell' autentica perla nera, la Black Star.- Kid.-»
Rina poi legge « “Il 19 maggio ruberò la stella nera nota a tutti come gioiello della maledizione e benedizione.
Stavolta ho lasciato a Kid i riflettori, ma non ricadrà nel prossimo furto, salutami sbrufoncello. - Seya-
Seya e Kid insieme.... perfetto!!»
Si mette a ridere con una risata acuta lasciando Conan pensare.-
E adesso che ha in mente quella svitata? -

Conan torna a casa di Ran e trova un bigliettino con scritto. - Resto dalla mia ragazza, non cercarmi ci vedremo sulla nave, ps: mi sono divertito a vedere il tuo volto stupito. A presto!Kaito. -
Il bimbo borbotta.« Ecco, ora non potrò più controllarlo, va beh...»

Intanto a casa di Lisa, lei è agitatissima che stritola il cuscino dicendo. « Ma cosa diavolo ti salta in testa di radunarli tutti?! Sei sconsiderato e se ti avessero preso? »
Il ragazzo nei panni dello studente si siede accanto a lei e spiega con nota d'orgoglio. « Sarei scappato anche con le manette ai polsi, tu piuttosto chi ti ha detto d'interferire!? »
« Il mio amore per te.»
«Non te la cavi con questa scusa!» Spiega togliendole il cuscino dalle mani.
« Ehi, ridamelo è mio! »
« Così impari a non ubbidirmi, perché sei intervenuta?! »
« Non mi ha vista nessuno, avanti ridammi il cuscino ladro! »
Il ragazzo si alza sul letto tenendo l'oggetto.«Perché ti ho coperta, ma perché non ragioni, questa serata era per giocare e tu come sempre non contenta vuoi farti vedere...esibizionista! »
« Sei tu che lo sei, attirare tutta quella polizia non è esibizionismo vero?
Camuffare la voce in altre persone non è prendersi gioco delle forze dell' ordine vero?!»
« È stato divertente! Mi dici dove eri, non ti ho vista!»
« Sotto il tuo naso. » Si alza in piedi sul letto e salta per raggiungere le mani in alto di Kaito.« Maledizione quanto sei alto, 1.90?! »
« Magari, solo 1.75 tu? »
« 1.60, sono cresciuta di cinque centimetri... e tu continui a crescere!?»
« Dovresti bere del latte la mattina così mi raggiungi. » Ci scherza su ma questo fa scattare Lisa contro di lui che gli salta addosso. « Ridammi il cuscino!!! »
Il ragazzo perde l'equilibrio e così anche Lisa ed entrambi cadono a terra facendosi male alla testa.« pazza sconsiderata, vuoi forse che ci uccidiamo?! »
Lisa risponde. « Ma se stiamo bene, ridammi il cuscino! » Prende il suo cuscino e lo abbraccia forte. « Ah eccoti qui tesorino mio a fodera di Pikachu. »
Il ragazzo fa un smorfia per poi sdraiarsi e dire. « A miracolo! Comunque... il prossimo furto avremo contro Rina, tu la conosci, che genere di trappole congegna? »
Lisa risponde mettendosi in posizione a gambe incrociate. « Cose stupide e assurde... perché? »
« Quella ci ha preparato chissà che piano per catturarci, non ti spaventa un po? »
« No, dato che ho in squadra uno che sostiene di poter scappare pure se è circondato dalla polizia. »
« Noiosa...»
Lisa prende il suo cuscino e inizia a dire. « Pikachu, io sono divertente vero? » e fa la voce di pikachu. « Pi- Pikachu! » e poi prende una pallina e la lancia a kaito urlando. « Pikachu scelgo te! »
Kaito si mette a ridere pensando.
- Quanto è euforica, fa di tutto per non farmi preoccupare... -
« Ma tu hai tre anni mentali, guardi i pokemon come Aoko?! »
« Tsk, resta un segreto nostro, guai a te se lo dici ad altri! »
« Ah si se no che fai furbetta? »
« Ti piacerebbe che dicessi a tutti il tuo punto debole? Sei uno famoso quindi ogni notizia su di te veritiera è creduta,vorresti? »
« brr... Sai, in fondo i pokemon sono carini, piacciono anche a me... eh eh... Notte! » Si sdraia sul letto pensando. -
Perché deve pure rabbrividirmi come Akako! -
La ragazza si sdraia accanto a lui per poi domandare. « Hei sei sveglio? »
Il ragazzo non risponde così lei gli dà un bacio a guancia spiegando.« Scusami se sono appressiva, ti amo! »
Kaito apre gli occhi per poi girarsi e baciarla passionalmente. « Tranquilla, comunque sei sicura che verrai alla nave, saremo in mare aperto e se stessi male? »
La ragazza ammirata da questa preoccupazione risponde arrossendo. « Seya ha scoccato la sua parola, non può' tirarsi indietro, perderebbe il suo onore ed inoltre andrà tutto bene, non posso permettere che una fobia mi renda incapace nel catturare una pietra.
Farò quanto è in mio potere per non entrare in acqua!»
« A parte che ti salverei ad ogni costo...comunque ci vuole ancora un po' per il diciannove maggio...»
« Già, e per la gemma di Aoko? »
« Prima incontriamo Emily, e Akako e poi pensiamo ad Aoko... »
« Mmm...di un po' alla nave so che verranno persone di alta classe, ci sarà pure Henry con Coroline? »
« Non ne ho idea, forse sì...»
I due dopo altre chicchere s'iniziano a coccolare poiché non passavano una notte insieme da molte settimane.

Arriva il giorno del furto e molte persone si presentano davanti all ponte per l'imbarcazione
A cominciare arrivano molte auto con numerosi stemmi famigliari.
Sono quattro fanciulle seguite da gente più adulta che non sono altro che i loro genitori.
« Ed eccoci qui, figliola, mi raccomando non farci fare brutta figura sei una delle famiglie più importanti. » Spiega una donna dai capelli violetti ed occhi azzurro chiaro mentre prende lo zaino della figlia.
« Madre, sono assai grande per sapere come comportarmi. » Spiega la ragazza vestita con un top viola e pantaloni lunghi neri del medesimo colore.
« Lo so Pam...»
Più avanti arriva una ragazza dai capelli biondi a trecce che è la più bassa ed esclama. « Evviva! Siamo arrivati! » Si mette a saltellare e gioire come una bambina di tre anni mentre corre al ponte urlando ai suoi fratellini.« Muovetevi piccoli, altrimenti vi lascio qui soli soletti!! »
Da un altro lato un po' più lontano una ragazza guarda la nave con un velo di tensione provocato a causa della sua esperienza passata, ma tutto ciò svanisce quando Ryan gli si avvicina e gli bisbiglia. « Andrà tutto bene Lory, ti proteggerò io! »
Queste piccole parole rincuorano la verdolina non di poco.
Il suo volto si tranquillizza, e si sente attrarre verso il ragazzo come non mai. « Vedi nell' ultima crociera Ichigo mi ha aggredito e Lisa ci è andata di mezzo, inoltre mia madre è rimasta sola... non amo le navi, mi portano lontano dalla terra ferma... come se fossimo tutti in una prigione dei divertimenti. »Spiega mentre guarda il tramonto al di là della nave.
« Lo so, ma stavolta è diverso, Ichigo non ci sarà, sei la mia sorellina e...» Inizia ad arrossire lievemente. « Non ti lascerò sola! »
Lory domanda. « E Mina? Lei ti ama lo sai? »
« Mi spiace per lei, ma non la corrispondo...»
« Immaginavo, la delusione con Ichigo è talmente stata forte che ora non ti fidi di nessuna ragazza, nel senso non t'innamori di altre...» Improvvisamente si sente un macigno allo stomaco, sforza un sorriso e lo manda giù dicendo. « Spero che un giorno troverai la felicità! »
Ryan discosta lo sguardo, prende lo zaino ed indica il ponte. « Non preoccuparti... andiamo prima che salpi. »

Kaito raggiunge il ponte seguito dai suoi compagni del gruppo vestiti per l'occasione e pure lui non è da meno.
« Ah, Kaito, ti vedrò in azione lo sai?! »Esclama Haruka felicemente.
Il ragazzo sbuffando spiega. « Se intendi al concerto sì...»
Syo commenta. « Che bel cielo, io amo il rosso! »
Kaito sentendo il colore pronunciato si guarda attorno per cercare due persone che brama ad incontrarle ma non le vede e pensa. - f
orse non verranno, meglio non riesco a fidarmi, ho un pessimo presentimento quando le vedo... -

Lisa si mette a fianco a Ran e Sonoko, lei è vestita con un abito a gonna media color viola notte, e i suoi capelli sono raccolti. « Sonoko, lo so che ci sei stata tre ore a prepararmi ma non ti pare che sembro una sposina? »
Ran che è vestita con un abito rosso elegante sorride. « Io penso che farai colpo a molti giovani, sei bellissima! Sai questo vestito che vedi me l'ha portato per sbaglio un ragazzo della tintoria, e quando l'ho visto ho deciso d'indossarlo per questa occasione, anche se una donna voleva regalarmi un vestito rosa, ma il rosso è il mio colore del mese per cui ho scelto ciò, anche se questo vestito mi è arrivato per sbaglio!»
« Per sbaglio?
Io non metterei mai dei vestiti avuti per sbaglio in un' ordinazione... Comunque ti sta benissimo in confronto a te sono un mostriciattolo e poi sono così bassa, sapete che Kaito è troppo alto per me, uffa, è così dispettoso...»
Sonoko mormora deliziata. « Non lo sai, più piccola sei meglio stai tra le braccia di chi ami, io ad esempio ci starei a meraviglia tra le braccia di Makoto, peccato che quello non mi degni di un' attenzione. »
Conan prende per mano Ran ammirandola in quanto lei sia bella solo che Sonoko borbotta. « Guarda, il piccoletto è incantato da Ran, non sei un po' troppo piccolo per queste cose? »
Conan arrossisce pensando. -
      Ma sta zitta....-
Lisa invece fa un ghigno per prendere Sonoko e dire. « Sonoko, andiamo voglio entrare nella nave! » Poi guarda Conan pensando a qualcosa mentre superano tutti, Lisa intravede Kaito e così dice a Sonoko. « Shh, adesso guarda che faccio. »
Sonoko osserva la scena e vede l'amica avvicinarsi lentamente al ragazzo per poi urlare. « Kaito!!!!» riuscendo ad assordarlo.
« L-Lisa!? » Domanda stupito di quando ella abbia una voce assordante.
« Eh, eh... piaciuto?! »
Il ragazzo urla. « Mi vuoi assordare?! Da quando mi fai scherzi simili, bambinetta, sembri Aoko alla prima superiore!
»
Lei gli da pacche sulla spalla dicendo con tono venidicativo. « Così impari a rubarmi il cuscino!!»
Il mago sospira facendo il finto geloso. « Teni più a quel pikachu che a me? »
Syo si mette a ridere dicendo. « Non dirmi che dormi con i pelushe ahahaha, che scema! »
Haruka commenta. « Ma poverina...»
Lisa scuote Syo e urla. « Che ci trovi da ridere maledetto ruba baci!?
Il mio Pikachu è leggenda, e non è un peluche ma un cuscino morbidoso... anche se Ruby, il mio riccio è più affettuoso. »
Syo la prende in giro. « Tu dormi con un cuscino a forma di Pikachu, quanto sei infantile ah ah ah ah, »
Lisa furiosa tira un pugno a Syo che a sua volta dice. « Ahia, ma che ho fatto!? »
« Non farmi arrabbiare, io amo essere così, che c'è di male... non capisci nulla!! » Appare ruby sulla spalla della padroncina e fa finta di rimproverare Syo così lei lo prende e gli dice. « Vero che è un antipatico?»
Ren domanda. «Un riccio? »
Lisa lo prende e lo mostra. « Lui è Ruby, il mio animaletto!»
Haruka lo prende ma si punge. « Ma punge, come fai tu? »
« Beh, mi conosce...»
Kaito prende il riccio senza pungersi e sorride un po' « Non lo vedevo da ben due mesi, credevo me lo nascondessi, comunque lo sai che non si potrebbe portare, e se ti scoprissero? »
Lisa spiega. « Non posso lasciarlo solo a casa e poi è così mini che non lo vedrà nessuno... e poi...» fa un' occhialino. « è il mio aiutante! »
Kaito si rassegna e avanza alla nave per prendere posto nella sala del rinfresco  e pensa. -
Quindi Lisa usa come aiutante un riccio, interessante, solo lei poteva... -
Da dietro Kaito viene preso da qualcuno che esclama a voce acuta. « KaitouKid ti ho preso! »
Il ragazzo si paralizza un attimo e si gira vedendo Rina. « Magari potessi dirlo a Kid vero? »
Lui con il cuore che ha perso un battito pensa. -
Era uno scherzo? -
« Eh, g-già eh, eh...» Spiega cercando di restare impassibile.
« Beh, oggi lo dirò, perché lo catturerò! Ah, c'è pure Alan per il caso Seya! »
Esclama Lisa che supera Rina « Che bello siamo tutti riuniti...» e trascina via Kaito  pensando. -
Meledetta, che ha in mente, perché è così sicura, sono tesa! -
E
ntra nella sala e dimentica le sue preoccupazione perché urla con occhi  a stelle. « Pancia mia fatti capanna, dolci!! »
Kaito non ci bada al cibo è più preso a pensare ma non ci riesce perché viene bombardato da persone aristocratiche che chiedono di lui e dei suoi trucchi magici elogiandolo.
Lisa invece si abbuffa alla sala di torta e cioccolata pensando. -
            che bontà! -
La sala si riempie nei minuti a passare e poi si presenta il padre di Sonoko che da a tutti il benvenuto dicendo. « Il sottoscritto, in rappresentanza dell' amministrazione dà un caloroso benvenuto a tutti per il sessantesimo anniversario del gruppo Suzuki. Colgo l'occasione per ringraziare i cinquecento invitati presenti sul Quina Elisabeth, e auguro a tutti voi un buon divertimento sperando che Kid e la sua rivale Seya non funestino questo viaggio di piacere.»
Da dietro l'uomo si sentono dei passi. « Posso aggiungere una cosa? Ho elaborato un piano per evitare brutte sorprese, stasera mentre salivate a bordo vi è stata consegnata una scatoletta come questa, e adesso vi prego di aprirla subito! »Ordina la signora Suzuki vestita con un abito viola.
Lisa, Ran, Kaito, Haruka, Syo e tutti la guardano per poi aprirla la scatoletta e rimanere di stucco, specie per Lisa e Kaito  che pensano. -
È uno scherzo?!- La prendono e la guardano per poi avvicinarsi un attimo.
E la donna aggiunge. « Proprio così ho intenzione di lanciare una sfida a quel ladro che ci perseguita da tempo e alla sua rivale, Seya!»
I due non parlano ma con un' occhiata già sanno cosa fare.
La donna continua. « Ognuno di voi ha ricevuto una perla nera, nostro simbolo di famiglia.
Esiste un solo un originale della perla nera e soltanto io so a chi è stato consegnato, mentre gli altri sono solo perfette imitazioni del gioiello; signori e signori vi prego di appuntarla ai vostri abiti, voglio sfidare i grandi Kid e Seya e metterli alla prova! Vedremo se riuscirano a mettere assegno il colpo! Riusciranno in sole tre ore a scoprire dove è l'originale? »
Kaito socchiude gli occhi pensando. -
Una sfida, e va bene, accetto!-
Lisa mentre si appunta l'imitazione del gioiello riflette. - Sfida o no, devo accertarmi se la BlackStar è parte di Pandora... allora dove potrebbe averla messa? Mmm... ma certo ho capito, però come faccio? Chissà se Kaito ha capito tutto... -
Kaito se ne sta zitto e si allontana un attimo pensando. -
Potrebbe essere là, è l'unica opzione ma se mi ci avvicino finirei nei guai, beh, ho tre ore di tempo... -

[ Il ladro della perla Nera Seconda parte CLICCA QUI]

Ran fa i complimenti a Sonoko per quanto la madre di lei sia astuta e Sonoko ridacchia mentre la raggiunge la sorella maggiore.
Intanto Rina ed Alan vanno sul palco a dire. « Scusi possiamo annunciare una cosa? »
Kaito e Lisa si avvicinano alla porta d'ingresso d'istinto senza dare nell' occhio tuttavia vedono delle persone che bloccano il passaggio.

I due ragazzi si voltano e pensano. - Che significa?! Non ci avranno chiuso in stanza spero...-
Rina con un ghigno spiega ai presenti. « Io ed Alan abbiamo elaborato un piano per smascherare una volta per tutte Kid e Seya! Noterete che i nostri agenti stanno dando alle femmine degli abiti identici a quelli di Seya e agli uomini di Kid, ovviamente ci sono dei camerini per cambiarvi, controlleremo tutto anche le maschere quindi! Ora scopriremo chi è Kid e Seya. »
Lisa e Kaito sbiancano pensando. -
Rina ha superato sé stessa...-
i due si avvicinano e bisbigliano. « Cosa facciamo? »
« Ci hanno bloccato, quindi saremo costretti a vestirci...»bisbiglia Lisa un po' preoccupata.
« già, te lo saresti mai immaginato? »
« No, perché è rischioso...»
« Come? »
In sala molti iniziano a contestare di questo travestimento ma Alan urla. « Volete che quei ladri rubino la Black Star!? Non nego che il piano della signora Suzuki sia geniale ma Seya è una senza scrupoli non ci mette nulla a scoprire il vero dal falso, quindi collaborate, dovete solo mettervi un costume e poi rimetterete i vostri vestiti! »
La signora Suzuki accorda con loro questo piano e così gli invitati iniziano ad andare nei camerini creati per cambiarsi.
Ran si traveste da Seya imbarazzandosi molto. « Per favore non guardatemi sembro magica Emi mixata con coniglietta di play boy... fatemi tornare come prima!!»
Conan sbarra gli occhi pensando. - W-Wow, come è bella!! perché a Ran sta bene tutto, io non capisco, non è giusto me la stanno guardando! »
Alan si avvicina a Ran e gli tira la faccia solo che la ragazza gli tira un pugno in faccia. « ma come ti permetti a farmi del male! »
Sonoko domanda. « Vi prego datemi il vestito di Kid!! magari è qui e vede che mi sta bene a me non piace Seya!»
Kaito sospiera pensando. -
Sonoko ha una faccia tosta, ma non ha un po' di vergogna, io non scelgo una per come si veste ah, non è proprio compatibile con me. -
Rina esprime. « Mi spiace ma tu indossi i vestiti di Seya c'è distinzione chiaro! »
kaito e Lisa si mettono in un angolo e mormorano. « Chiaro? »
« Sì! »
Arriva il turno di Lisa, ed Alan finalmente mette le mani ai suoi capelli ma lei lo spinge via. « Alan, faccio sola! »
« O-Ok, ma non fare scherzi!
« E tu non spiarmi maniaco! » Va nel camerino e intanto Kaito alle spalle della polizia e delle stesse persone lancia un fumogeno che fa tossire tutti e così Kaito aziona il suo piano.
Esce Lisa uguale identica a Seya. « Eccomi... oh... ma che? » comincia a tossire per poi dire. « ma cosa è uno scherzo,?!
Rina aziona dei ventilatori così il fumo svanisce e poi vede Lisa uguale a Seya. « Seya! » La prende. « Finalmente ed ora vediamo il viso! »
La ragazza urla. « Ma che sta dicendo?! » La ragazza mette le mani sulla faccia della ragazza e vede che è una signora di mezza età.
« C-Come?! » Domanda Rina stupita.
Alan poi vede una ragazzina parlare con un altra e dice. « Seya eccoti! »
« Cosa? » la ragazza rimane stupita e intanto Alan toglie la maschera facciale e vede un' altra ragazza.
« M-ma?! No, aspetta un momento!? » Inizia a girare intorno mentre vede un' altra persona vestita in seya« Alan, ma che dici?! » Gli viene tolta la maschera e appare Kaito.
« Ma cosa?!! perché hai i vestiti di Seya?! »
« Non lo so, mi sono trovato così!? E mi ha lasciato questo...»
Il giovane legge il bigliettino a voce.
" Ai miei due detective dell' infanzia, game over, ho vinto io, non mi troverete mai. - Seya. - "
Rina poi prende Kaito e spiega. « Ok, forse Seya ci è sfuggita ma rimane Kid! E voi agenti controllate ogni mossa di ogni persona!»
Kaito prende i vestiti e domanda. « Ma a me non piace travestirmi...non puoi fare un eccezione? » Domanda con occhi teneri.
« Mi spiace è la prassi, su solo per cinque minuti! »
Kaito va nei camerini e inizia a cambiarsi sperando che ci sia qualcosa d'innaspettato..
Appena Kaito esce le luci si spengono e si sente Nakamori urlare. «
Accendete le luci! »
Quando vengono accese tanti dei presenti sono vestiti identici al ladro gentil uomo e Rina incredula urla. «
NO! Perché!? »
Arriva Lisa vicino a Rina che cerca di consolarla. « E su dai, non ti preoccupare»
Alan domanda. « Sì ma dove è finito Kaito?! »
Lisa asserisce. « Credo che sia in mezzo fra tutti quei Kid, comunque devo andare in bagno mi date l'accesso per uscire? »
Rina esclama. « Ma sì certo» poi si allontana a tirare le facce di tutti i travestiti nel ladro e intanto Lisa esce per poi andare in bagno e togliersi il travestimento e rivelarsi in Kaito.
« Ecco fatto...»
La vera Lisa nel frattempo va da Rina a chiedere. « Rina, hai visto Lisa? »
« È in bagno...»
« Mmm... posso raggiungerla, tanto Kid pare che c'è ne siano fin troppi eh eh...»
« Kaito, potresti aiutarmi! No? »
« Io non sono uno sbirro, non m'importo di Kid e Seya quindi non ti aiuto, e poi Lisa s'ingelosirebbe e Dio sa che combina quella pazza... beh, vado a cercarla, » Si avvicina e le da una carezza sulla testa. « Mi lasci uscire dalla stanza bellissima? »
Rina arrossisce sciogliendosi. « Sì, certo.. quello che vuoi. »
Kaito esce per poi appena è solo togliersi il travestimento e rivelarsi in Lisa e va in bagno dove trova Kaito.
« Ecco, siamo salvi...» mormora Lisa con un occhialino.
« Sì, comunque tutti sono bloccati in sala per cui possiamo parlare liberamente. »
« Già, il punto è, chi ha la BlackStar? Quella che abbiamo noi è falsa manca della sua scintillante opacità verde scuro. »
« Sono cinquecento invitati e abbiamo tre ore di tempo...»
intanto Kaito riceve una chiamata e così anche Lisa, i due prendono il cellulare e iniziano a parlare.
« Sono impegnato...» Esclama Kaito a tono sbrigativo.
Dall' altro capo si sente una voce vivace dire. « Non m'importa, ascoltami mi hai detto di aiutarti per il viaggio, bene... tu adesso mi dici perché ti sei messo a fare quel lavoro?! Ho visto i video e non rispecchi la tecnica del mio amato amore, allora mi spieghi?! »
« Ho dovuto Lisa era stata chiamata e quindi...»
Si sente un urlo. «
Non m'importa nulla di questa Lisa, tu non ti esponi così al rischio hai capito! Ci hai pensato che potrebbero cercarti, potrebbero vedere tutti che sei identico a Kid, che sei come lui?! Svegliati, togliti subito da quel lavoro, mi sono spiegata!!? »
« Ma, mamma io... ecco non posso ho firmato un contratto! E poi c'è la voce che Kid si travesti da me. »
« Non me ne importa nulla, tu sei un ladro, come lo ero io e tuo padre, non ti permetterò di rovinare i miei sacrifici nel proteggerti! Ti ho lasciato prendere il posto di papà come Kid,e tu ora entri in un gruppo di musicisti per fare trucchi magici?! Perché?! Togliti subito, questo lavoro è pericoloso, non farmi venire là e punirti, hai tempo due giorni altrimenti verrò io e parlerò con questa Lisa che ti sta influenzando in un modo che non mi piace affatto; quindi torna a rigare dritto, ah la casa a Saint Tail e i soldi per il viaggio, te li ho già preparati, quindi smettila di fare quel lavoro, quando avrai finito gli studi e completata la missione per liberarci di loro potrai fare anche il cantante ma fino allora tu rimani all' oscuro come Kaito Kuroba, chiaro!?»
IL ragazzo sotto la severità della madre risponde come un soldatino. « Si signora...ma ho già firmato...»
« Sei minorenne, se io non voglio il contratto si annulla! »
« Pero' non serve che vieni, sembri un po' alterata. »
« Non dovrei!? Sono quasi svenuta a vederti in Tv! Ma che hai in mente?! Non sei più te, ti ha dato alla testa essere Kid? »
« Ma no, era per aiutare Lisa e realizzare un mio sogno. »
« Allora te lo dico ora e mai più, o ti toglie da quel lavoro o ti porto negli Stati uniti, ti ricordi cosa ti ha detto il padre di Shinichi no? »
« Non posso scordarlo... e va bene, basta che non mi cambia di città, faccio quello che vuoi, hai vinto! »
« Comunque voglio vedere questa Lisa Elison, perché mi ha chiamato Ichigo e mi ha detto molte cose a riguardo, primo come ti permetti a minacciarla dopo che ti ho spiegato che situazione ha?! Secondo spiegami perché la tua ragazza deve ricattare Ichigo facendole venire allergie!?»
« Ma dai mamma tu sei peggio di Lisa ricordi tagliavi pure le mani emm... e poi Lisa mica è così pazza, non lei almeno.»
« Quelli erano nei panni di una ladra! Non da studentessa, e poi io lo facevo per salvarmi da certe persone... ad ogni modo fa come ti ho detto, se no davvero ti trasferisco di scuola e casa e dici addio anche ad Aoko! »
« Ma... mamma... non puoi farmi questo! »
« Posso eccome, finché non hai venti anni sei sotto il mio potere, sei avvisato, e ora buona fortuna con il furto! »

Lisa contemporaneamente parla con Sara.
« Che cosa d'avvero tua madre non può' nemmeno per me? »
« Mi spiace ma non se la sente di ospitare nessuno... dovrai arrangiarti sola per la casa...»
« Capisco, senti sai se ci sono grotte in città? »
«Grotte? No, perché? »
« Nulla, ti spiegherò tutto quando sarò là comunque presumo che sarò là nel luglio, spero dipende tutto da certe cose in città... hai per caso sentito di pietre nuove?? »
« Pietre, intendi i fedeli che vengono a parlarmi dei loro problemi? »
« S-sì! »
« Sì ci sono quadri, pergamene, dipinti, tanti che vogliono Seya che ritorni, ormai lo sanno tutti che Seya è a Beika... pensa che i tuoi fan stanno facendo di tutto per prepararsi ad andare a Beika per vederti! Non so se sarai felice ma anche Sergio è tra questi vuole smascherarti e fare una foto tua da mettere nel giornale... dovresti stare attenta, ormai qui tutti sanno che sei a Beika, e non ti nascondo che verrò là per un giorno quando tu farai un furto, vedi, Giorgio e la nostra classe hanno deciso di fare una spedizione... comunque voglio andare là per vedere un ragazzo che mi ha colpito alla tv!»
« Wow, comunque come va con Sergio? »
« Ci siamo lasciati...»
« Perchè ci stavi assieme? »
« Eh sì, Sergio ha rifiutato Rina perché si è preso una cotta per me eppure... da tre mesetti non fa altro che girare con quella fotocamera e trascurarmi, sai bene che sono difficile se uno mi delude con me ha chiuso, anche se l'amicizia non la nego perché bisogna sempre perdonare... comunque ora m'importa di un altro, più che altro è una star di una tv... magari lo conosci sta nella tua città. »
« ah sì, e chi è? »
« Il cognome è conosciuto dal passato suo ma so che è un prestigiatore, è così carino, dovresti vederlo! »
« Prestigiatore? Wow... Dimmi che carattere ha? »
« é un tipetto molto esuberante, sorride a tutti, ha poi una voce così adulta e autoritaria ma allo stesso tempo è anche piena di sentimenti nascosti, insomma è un tipetto che ha del mistero dietro sé mi affascina, non pensi anche tu? »
« Eh, eh, da quando t'importi dei ragazzi?»
« Da sempre, solo che non lo mostro mica, pero' volevo parlarti di questo ragazzo, beh a te con il tuo ragazzo come va? »
« Beh, abbiamo avuto un sacco di problemi ma ora è risolta... credo, forse ho una nuova rivale. »
« beh, tesoro non demordere chiaro, tu sei forte !»
« Già, anche perché lui ama me, beh, ci sentiamo ok? »
« Sì, ti voglio bene. »
« Anche io! »
Lisa spegne la chiamata pensando. -
        Non Sara, ti prego no! -
Kaito va da Lisa e domandare. « Ehi faccino triste che hai? »
« nulla.. a Saint tail non ho un posto dove stare e quindi come faccio? »
« Io l'ho ma ad un prezzo caro... comunque abbiamo ancora due ore di tempo ma prima voglio che mi dici una cosa...»
« Dimmi...»
« Cosa è questa storia che minacci Ichigo facendole male?! »
« Male? Ma quella... insomma come lo sai? »
« Mamma è furiosa con te e me, non posso dirle nulla perché quella è peggio di Seya,una sadica credo ami il sangue e la tortura, comunque mi spieghi che hai combinato?»
« Ah...Ascolta io giocavo le ho solo lanciato un po' di pepe e lei ha iniziato a starnutire, poi quando sono tornata a casa tua l'ho vista dormire così gli ho lanciato addosso il sale e da quando l'ha saputo ha iniziato a non stare bene... quella è tutta ipocondriaca, ma mica gli ho lanciato cose strane... uffa, mi credi? »
« Io sì, ma mia madre no... ha preso Ichigo come la sua bimba e la mia nuova sorellina ha fatto la spia ed grazie a ciò ora non posso nemmeno più sgridarla, sto sospettando di una cosa su Ichigo non è che vuole farsi adottare? No sai spero sia solo fantasia... comunque ed ora io mi ritrovo nei casini... ma parliamone più tardi e adesso pensiamo a questa pietra! »
Mentre Kaito e Lisa iniziano ad elaborare un piano, al di fuori presso il ponte della nave escono due ragazzi da uno scatolone con i buchi.
« Alleluia siamo dentro! » Esclama La ragazza dai codini a capelli rossi un po' oscurati per via del cielo notturno.
« Shh, vuoi farci scoprire?» Asserisce il compagno dai capelli biondi cenere che con l'oscurità paiono castano chiaro.
« Giusto, almeno si respira sai stare amassardata a te non è stato molto piacevole...»
« Era l'unico piano per entrare qui senza invito... La polizia fortunatamente non ha controllato i pacchi, pare che sopravalutino molto Kid e Seya. Comunque ora che si fa? »
« Seya prima o poi colpirà, quindi l'aspetteremo qui! »
« Va bene, per fortuna siamo vestiti pesanti se no congeleremmo»

Intanto nella sala del rinfresco Le luci saltano e si sente una risata divertita di qualcuno.
I poliziotti che hanno terminato di far tornare tutti gli invitati al loro aspetto originario, guardano in alto e vedono sui riflettori KaitouKid che esclama. « Le parole d'ordine non servono, beh mi spiace per voi ma la Blackstar è già nelle mie mani. » spiega con in mano un gioiello.
Conan rimane di stucco e si guarda intorno pensando. -
           Non è possibile, ero convinto che Kaito fosse andato via... aspetta e se non era Kaito ma Lisa?! Accidenti a quei due furbastri! -
la signora Suzuki asserisce con semplicità mentre prende dalla borsa un' arma. « Non sopporto le persone impertinenti e sfrontate, un ladro come lei va trattato come merita.» punta la pistola verso il ladro. « E sistemato per sempre» Spara diversi colpi prendendolo e facendolo cadere.
Haruka sviene impallidendo. « K-Kid- Sama!!!...» e Otoya la prende in tempo.
Conan invece si preoccupa tantissimo ed urla. « Ma è impazzita?!»
Nakamori domanda. « Si rende conto di ciò che ha fatto? »
La donna mette via la pistola. « Non ha proprio nulla da rimproverarmi dato che il ladro è ancora vivo e vegeto. » Inizia a presentare il mascherato spiegando alla fine. « Signori e signori vi prego di fargli un applauso per aver interpretato la penosa fine del ladro Kid»

Kaito dopo aver sentito gli spari va un attimo alla finestra per vedere che sta succedendo.
Lisa anche lei in ansia per quei spari quasi crede che ci sia stata una sparatoria.
Arriva dalla finestra e vede Haruka che si sta svegliando lentamente dicendo. « Kid, ditemi che sta bene, è il nostro Kaito! »
L'interessato sospira e raggiunge la ragazza. « Eccomi, ero in bagno, che mi sono perso? »
Haruka sollevata lo abbraccia dicendo. « Ho avuto paura, meno male che stai bene! »
Il mago rimane di stucco che guarda gli altri. « Fa sempre così? »
Otoya spiega con arresa. « sì, a tutti...»
Syo invece prende un dolce e domanda. « Ma Lisa dove è? Voglio dargli un dolce, so che ne va ghiotta! »
Lisa da dietro ruba il dolce. « grazie mille, ah cioccolata, ti amo! »
Syo a vederla domanda. « Sai che ho dei buoni per le pasticcerie, vuoi uno? »
Mentre lei mastica. « Sì, grazie! » e fa un sorriso mentre Syo si mette a ridere prendendola in giro. « quanto sei bambina, ma come fai a macchiarti la punta del naso? »
« Non ne ho idea...»
Syo prende un fazzoletto e le pulisce lo sporco. « fatto! Ora se più tenera. »
Kaito socchiude gli occhi per poi prendere Lisa e dire. « ma quanto sei carino con lei... solo che è mia! »
« Ma sono solo suo amico t'ingelosisci per nulla, mica mi piace... »
« fidarsi è bene non fidarsi è meglio, mi hai fregato una volta non me la rilascio scappare di nuovo chiaro!? »
« mmmm... sei veramente diffidente, ma perché non sei spensierato? »
« perché io sono diverso...»
Lisa non ci bada tanto che saluta tutti andando da Ran e Sonoko.
Intanto Kaito sente da dietro una voce gioiosa dire. « Kiddo!!»
Il ragazzo rabbrividisce. « A-Akako-chan?! C-Ciao...» Saluta lui per poi aggiungere. « Mi chiamo Kaito non quel stupido sopranome! »
la fanciulla non ci bada. « Ohohohohoh, è così che mi saluti dopo ben due anni senza vederci? »
Syo domanda arrossendo. « C-Chi è questa signorina? »
Kaito spiega. « Akako Koizumi una rubacuori, Syo innamorati di lei ok? »
Syo arrossisce dicendo. « I-Innamorarmi?! Ma ...smettila! »
Akako fa un risata leggera lasciando i ragazzi interessati a lei. « Non sono per ora interessata ad altri ragazzi, comunque Kaito hai visto la mia cuginetta? »
Il ragazzo guardandosi attorno cerca chi possa avere la pietra e nota come la signora Suzuki prenda con un fazzoletto la perla. « Ehm, no.. comunque devo parlare con Emily. »
Akako borbotta. « Scommetto che è a cercare qualcuno... ah sai ora è molto più pericolosa, come me insomma...» Spiega con un sorriso pestifero che al ragazzo lascia uno strano senso.
« Era assai pericolosa prima. » supera Akako pensando. -
            Ma che gli ha insegnato Akako? Non lo sa che Emily ha ucciso molti ragazzi per avere dei poteri? Ah, se penso che cosa mi ha fatto a S.Valentino, ma mi serve il suo aiuto... -
Intanto Lisa va da Ran che sta assieme a Sonoko, lei poi vede sul palco l'uomo che ha impersonificato Kid e così con fare ingenuo di avvicina per poi domandare. « Wow, lei è un prestigiatore, mi fa vedere qualcosa? »
Arriva un uomo alle spalle che spiega che è diffidente e così mescola le carte ma poi accade che ad egli esse cadono tutte e Lisa con un sorriso lo aiuta a mettere apposto il mazzo. « Ecco tenga » Le passa al prestigiatore che poi inizia a dire a Lisa e Ran.. « Grazie signorine, posso chiedervi di partecipare al gioco e di scegliere ognuna una carta? »
Lisa e Ran stanno per scegliere ma vengono fermate dal prestigiatore che afferma che prima deve concentrarsi.
Intanto Kaito la trova e domanda. « ah, eccoti, che combini? »
« Nulla partecipo ad un gioco di prestigio, vuoi partecipare? »
« mmm... ma sì...»
Ran cede il posto a Kaito. « fai tu, sono curiosa di vedere che cosa prenderete.»
intanto il prestigiatore fa apparire una colomba e Lisa inizia a ridersela divertendosi assieme a Ran e Sonoko anche se Kaito sforza una risata poi dopo i due maghi insieme prendono due carte separate contemporaneamente e poi domandano. « Eadesso? »
il prestigiatore chiede. « Avete preso la stessa carta? »
Lisa con un sorriso e voce entusiasta in stile da fan sfegatata spiega. « io ho una letterina di Kid, sono emozionata, eh eh... »
Kaito gira la carta sorridendo come Lisa. « Ed io di Seya, anche se non ne sono proprio fan, pero' è bella! »
Ciò lascia il proprietario delle carte di stucco e domanda. « Che cosa dicono? »
Lisa legge. «
Come Cesare adorava ardentemente la sua Cleopatra, io sono già al tuo fianco, firmato kid il ladro. » Lisa arrossisce e urla. « Ah, Kid, dove sei mi piaci tanto!!»
Ran guarda Lisa pensando. -
ma come ha fatto ad avere un messaggio da Kid se non si sono nemmeno toccati di mano? Uffa, ed io devo stare zitta... va beh. -
Sonoko va da Lisa con invidia. « Hei perché a te un messaggio simile? »
Lisa mormora. « Sta calma non è un messaggio d'amore, significa che è sulla nave...»
Sonoko la guarda un po' male pensando. -
Io sono più bella di Lisa, perché a lei ha dato un biglietto e a me no? Uffa, che fortuna! -
Poi va da Kaito. « a te che ha scritto? »
Kaito legge.
“Sono già qui, aspetto solo l'occasione. S.T *Tail . “ Oh... stavolta ha scritto il suo nome in modo diverso.
Arriva Alan e controlla il biglietto. « Ma questi sono i messaggi che dava a me a dieci anni... maledizione, ma allora è proprio lei...»
Lisa ridacchia un po' mentre Kaito socchiude gli occhi domandando. « Messaggi, perché ti scriveva messaggi simili con tanto di stelline, io ho sempre saputo che scriveva solo il suo nome cioè “Seya”, mi spieghi? »
Asserisce Rina. « Seya ed Alan sono in una promessa perenne, per questo motivo lei avvisa con biglietti se no agirebbe senza dire nulla...»
Kaito da uno sguardo a Lisa ed asserisce. « Ah... questo fattore è nuovo, Lisa lo sapevi?»
Lisa un po' a disagio. « Già, è così... come te lo dico, alle elementari Seya e Alan erano molto più che ladra e poliziotto...»
Alan arrossisce spiegando. « Ok, mi piaceva ma ora siamo cresciuti le cose sono cambiate, pero' questo messaggio mi porta alla mente troppi ricordi... »
Rina sospira e prende il messaggio di Lisa. « Kid invece è poetico come sempre, ma almeno sappiamo che è sulla nave, è sfuggito al mio piano, non credevo che potesse fregarmi così. »
Kaito fa l'indifferente. « Eh, mi dispiace per te » e  pensa.
- Se non c'era Lisa sarei stato scoperto! -
Intanto Conan legge la lista degli invitati dati da Goro ed inizia a capire chi possa avere la BlackStar.
Intanto gli Starish prelevano Kaito e gli spiegano che devono fare il loro show così il ragazzo fa lo spettaccolo senza pero' dire nulla a loro della decisione di sua madre, intanto Lisa anche se presa a guardare Kaito controlla ogni spilla che l'aspettatone possiede, poi accidentalmente si scontra con la signora Suzuki che cade a terra.
« Mi scusi, non l'ho vista. »
« Ah sta tranquilla Lisa. » La vede prendere un fazzoletto e prelevare con cura la perla caduta per rimetterla sulla veste e la castana da ciò ha la conferma che cerca così poi torna a rivedere lo spettacolo di Kaito.
Intanto Akako urla. « Kaito sei bravissimo!! »
Il prestigiatore la sente perché i suoi acuti sono inconfondibili.
Si sofferma a cercare Lisa e la vede parlare con Emily e subito inizia a chiedersi che cosa mai si diranno, non potendo lasciare la scena in nessun modo decide di continuare il gioco.
Lisa ed Emily in privato cominciano a parlare.
« Allora come stai? »
« Guarda vorrei stare meglio ma non ci riesco... ad ogni modo io e Kaito ti cercavamo. »
« Lo so, o meglio so che Kaito mi cerca, per questo lo evito... ma tu perché? »
« Ricordi alla crociera che ci hai dato una copia della pietra “Rugiada della fantasia” beh vorrei che facessi una copia di questa foto, se puoi...»
Lisa prende il suo cellulare e mostra alla ragazza la foto che ha scattato a scuola sul bracciale di Aoko.
« Come mai? »
« Sospetto che sia una pietra che possa condurmi a Pandora! »
« Ok, posso crearlo ma ho bisogno di materiali... in questo caso l'acqua del mare e un pezzo di metallo. »
La castana domanda. « Mare? Intendi questo mare qui?! »
« Esatto, puoi? »
« Sei pazza, è Acqua, io ne sono terrorizzata! »
« Senti prima che arriviamo a destinazione ci vogliono ancora due ore, fai rubare a Kid la gemma e tu mi procuri il necessario. »
« Non posso, se non mi presento Kid si preoccupa e poi che figura ci faccio io davanti a tutti?! »
« Allora non posso farti il gioiello...»
Lisa dopo un' attenta riflessione piena di agitazione strizza gli occhi e afferma. « E va bene! »

Intanto Conan si avvicina alla signora Suzuki per proteggerla ma Rina che c'è l'ha con lui lo manda via con tutte le scuse possibili mentre Alan resta vicino a lei senza un vero motivo.
Lory che ha visto Kaito urla. « kaito-Kun, sei bravissimo!! »
Ryan un po' invidioso borbotta. « Tsk... tutta scena... ma guardala come è presa da lui... » Prende per mano Lory. « Andiamo io mi sono stancato! »
« Oh... aspetta voglio vedere l'ultima canzone e Kaito che fa le magie. »
« Kaito... ma la smetti?! Che ha più di me? »
« eh?! »
« Nulla...non so che ho, lasciamo stare. » Si allontana lasciando Lory sola  mentre pensa. -
Ma che cosa ha, è geloso? -
Ryan cammina verso il ponte e vede due ragazzi addormentati così si mette a fianco a loro pensando. - C
he diavolo è questa rabbia, io non c'è l'ho con Kaito allora perché mi sono comportato così? Pero' lei che viene a dirmi che quel gruppo gli piace mi fa sentire inferiore, lo so di averla obbligata a stare con me, ma forse devo tornare più staccato? Pero' a me lei piace e ormai sono convinto di amarla, ci convivo la conosco ed è la ragazza più gentile, dolce comprensiva non dettata dall' egoismo che conosca...
Quindi sono solo geloso? L'idea che me la strappino dal cuore mi spaventa e quindi divento così nevrotico?
Chi l'avrebbe detto che potessi ammattire così per lei...-


Lisa va ai piani inferiori della nave e si mette su una finestra a oblo per poi attorcigliarsi attorno una corda. « Emily mi controlli tu vero? »
La rossa annuisce così Seya salta dalla finestra con un vasetto in mano e pensa. -
se ho fatto bene i calcoli dovrei non toccare l'acqua, basta una goccia... maledizione detesto fre calcoli matematici, ma devo... - Allunga il braccio verso il mare restando appesa per la vita e poi si dondola un po' riuscendo a prendere l'acqua. « Presa! »

Intanto Kaito finisce lo spettaccolo e cerca Lisa ma Akako lo ferma dicendo. « Kiddo, noi dobbiamo parlare. »
il prestigiatore rassegnato la conduce fuori dalla stanza e domanda. « Dimmi...»
« Sai, tu e Lisa siete in debito con me per avervi salvato da scoprire una cosa su di voi. » Spiega la rossa mentre ammira il cielo serale e il mare.
«di che stai parlando? »
« Ricordi il giorno in cui hai trovato il microfono? E bene te l'ho fatto apparire io con un incantesimo, era l'unico modo per farvi sentire senza che scoprivate il vostro dono. »

FlashBack


Kaito rotolò per evitare dei massi pericolanti e dalla sua tasca cadde una spilla. « Ma questo è... Sono sicuro che era a casa... come fa ad essere qui?» Lo aziona e mormora. « Mi senti? »

Intanto in un altra città Emily domandò. « Akako che hai fatto c'è stato uno strano abbaglio. »
« Tu parli troppo, andiamo a vederci un film cuginetta. »


FineFlashback.
« il ciondolo l'avrai capito è magico e vi protegge e vi maledice contemporaneamente. »
« Già che ci sei spiegami come funziona. »
« Quello che Lisa porta si chiama pietra dei sentimenti, è una gemma senza valore creata da due persone che non avrebbero potuto amarsi per via di un fato, ma il destino certe volte crea più vie di quelle che deve e voi cioè tu e Lisa avete percorso una scelta che vi ha portato a cambiare il vostro destino, rendendovi intoccabili da un' entità pero' non dall' amore; ti sei chiesto come mai prima amavi Aoko ed ora Lisa e lei Alan ed ora te?»
Kaito rimane incuriosito. « Non l'ho mai saputo, so solo che Lisa è in questa città per conto del piano di suo padre. »
« Esattamente, ma che cosa potrebbe avere scatenato ciò? »
« Non ne ho idea... io Lisa non l'ho mai conosciuta...»
« Qui ti sbagli, tu la conoscevi! Non te lo ricordi vero? »
« Ricordarmi e cosa? »
« Di come hai aiutato Seya da piccola e così facendo hai alterato il tuo destino rendendoti imune ad una strega in questo caso me,  e Lisa nei confronti di  Emily..
« Eh? Io non la conoscevo! Se la'avessi conosciuta me lo ricorderei non pensi? »
« no, se finisci in un incidente con Lisa..»
« Ma... sei seria? »
« Ti pare che io amo scherzare? Vuoi sapere cosa accadde il giorno in cui Pandora fu rubata da Lisa? »
« Parla...»

Flashback.

Lisa era in gita aveva si e no solo quattro anni eppure grazie a sua madre e suo padre era una bambina molto sveglia, sapeva il suo fatto e i segreti dei suoi.
Suo padre quando vide in lei il talento del prestigio, iniziò ad istruirla.
Lei era bravina e per orgoglio e vanto si esibiva alla materna circondandosi di fan e nemici perché da bambini si sapeva la magia era la cosa più invidiata.
Tra queste sue amiche c'era Sara una bambina anche lei molto sveglia che pero' aveva una predisposizione alla religione infatti non smetteva mai di pregare ed è proprio da lei che aveva imparato la moralità.
Un giorno Sara venne a raccontarle che un bambino desidera vedere felice suo nonno, almeno un sorriso prima di morire spiegandole che sarebbe stato possibile solamente se avesse avuto tra le mani la pietra soprannominata Akatsuki, purtroppo non poteva rubarla perché era di Sain't tail, una cittadina lontana dal luogo di dove si travava la gemma cioè Beika City.
Allora Sara disse al bimbo di aspettare e quando le maestre chiesero dove volessero andare in gita Lisa con un trucco magico fece scegliere Beika togliendo via tutti i bigliettini degli altri bambini,sostituendone con dei suoi perché era la sua occasione per aiutare quel bambino disperato in pena per un suo parente.
Andarono tutti a Beika, lei Alan, Sara e gli altri.
Alan a quel tempo era un bambino dispettoso, egocentrico, antipatico infatti la maga non lo sopportava e si predavamo di mira.
Andarono al museo e là finalmente videro quella pietra chiamata Akatsuki, gli insegnanti spiegarono la leggenda e lei ascoltò poco solo sentì una parola che la affascinò molto e chiese.. « Cioè si diventa immortali? » A quel tempo era affascinata da tutto ciò che aveva dentro il mistico, la magia, il potere di sfidare le leggi naturali, solo a vedere quella gemma le venne la bramosia di rubarla per se stessa ma non poteva, serviva a quel signore gentile che andava a trovare di nascosto e notava come lo desiderava ardentemente e lei non riusciva a capire il perché fino a quel momento.
Quando uscirono dal museo Alan fece cadere la merenda di Lisa, in particolare i suoi dolci al cioccolato,lei  si arrabbiò talmente tanto che non smetteva di sporcarlo d'inchiostro e pittura sui capelli senza che lui sapesse che fossi stata lei.
Lei Era molto vendicativa ma ugualmente giocava, le piaceva vederlo con quella faccina da bambino piangente perché lui a quel tempo piangeva sempre, faceva l'arrogante ma non era forte era solo apparenza per sembrare come suo padre un poliziotto.
Quando lui pianse la piccola si rattristò e così gli diede un fazzoletto. « Adesso hai capito che non devi farmi arrabbiare? »
Dietro le sue spalle sentì una risata di un bambino, e lei si girò e vide due occhioni blu zaffiro con un visetto lineare dolcissimo.
« E tu che ridi scusa? » domanda lei confusa.
Il bimbo gli inizia a fare un trucco magico per poi farla piangere dato che le aveva sporcato il suo vestito. « Perché sei una bambina dispettosa! » spiega il bimbo con arroganza a denti spendenti e un sorriso beffardo.
La bambina si offese. « Io?! È Alan che mi fa cadere i miei dolci preferiti! Io volevo la mia tortina al cioccolato e lui invidioso di me me li ha fatti cadere. »
Alan entrò in discussione. « Invidioso di chi lisina?! »
« Alino sta zitto se non vuoi che ti faccia altro! »
« grr... sei odiosa. »
« Tu sei odioso! »
« Ma guardati le bambine dovrebbero essere dolci e carine non squiternate come te, è ovvio che hai solo un' amica guarda che carattere ti trovi, sappi che così sarai sempre sola, scema !»
« Ma...» Abbassò lo sguardo e lo spinse via. « ma sta zitto, io sono meglio di te alino scemino! »
Kaito fa un sorriso per poi dire alla bimba. «Wow, che caratterino... se lui non ti vuole ti prendo io come amica ci stai? » Domanda con occhietti interessati, cercava da un po' una bambina così energica come amica.
« Veramente? »
« Sì, tra maghi ci si aiuta no? » Spiegò facendo roteare una carta per poi tirarne fuori una rosa rossa. « vuoi? »
La bambina commossa lo abbracciò forte. « Come sei dolce! Sì accetto! »
Kaito poi le mise il fiore sui capelli dicendole. « Ti sta bene! » si voltò un attimo e andò da suo padre dicendo. « Ciao maga dispettosa! »
Sara guardò Lisa commentando. « Quel bambino è stato carino con te, hai un nuovo amico non sei felice?»
Lisa sorridente come non mai. « Ho un amico come me, sono felice!! »
Durante la sera Lisa preparata per l'occasione iniziò a cambiarsi e raccogliersi i capelli creando una minuscola codina perché lei aveva i capelli medi, poi prese guanti viola, body viola e una gonna rosa acceso da mattere alla vita, in più il suo cilindro e la sua fidatissima bacchetta magica.
Si posizionò davanti alla luna e s'inginocchiò dicendo. « Signore, lo so che è una pessima azione ma guardi il lato positivo porterò il sorriso in due persone, quindi mi protegga.»
Un po' di vento le scompigliò i capelli dolcemente mentre lei era già in corsa verso il museo saltellando tra i tetti usufruendo dei palloncini per le sporgenze più alte perché aveva le gambe corte ma era un po' agile.
Arrivò al museo ma si sentì una voce urlare. « 1412! È dentro l'edifico, voglio tutti sul posto! »
La bambina curiosa guardò tutto mentre da un albero osservava un ragazzo grande forse dell' età di suo padre correre e illudere tutti con in mano una gemma.
« Ma quella è Akatsuki, che cosa vuole farci?! Devo prenderla io, non lui... »
Non sapeva cosa fare ma decise di inseguirlo in volo con i suoi palloncini anche se era lenta andava comunque bene perché il ladro lo vedeva chiaramente ma lui forse no.
« Dove sta andando? »
Si stavano dirigendo presso le strade della città dove lei faticò a inseguirlo con gli occhi per quanto era veloce e così iniziò a scendere e correre pensando. -Come faccio ad essere veloce come lui? Non ho scelta... - Fece un salto e si mise addosso dei pattini. « E adesso ti prenderò! »
Iniziò a inseguirlo e il mago se ne accorse ma essendo una bambina tentaòdi illuderla con i suoi trucchi solo che la bambina non si lasciò ingannare ma decise di fermarsi e di guardare dove era arrivata e notò una zona residenziale.
« E adesso che casa avrà preso di mira quel ladro? »
Aveva paura, si era persa lo sapeva, non conosceva il posto e camminava indecisa con un dito sulle labbra pensando quale casa controllare, ce ne erano molte e non poteva controllarle tutte perchè  la notte stava per finire, mancavano poche ore.
un frastuono scagliato dagli alberi la spaventò, si girò e trovo un' abitazione, una bella casa, la guardò pensando. - Assomiglia a casa mia... beh, devo cercare da qualche parte...-
Prese una corda dal suo capello e salì il muretto fino ad una finestra aperta e trovò un bambino addormentato, non si sarebbe fermata se non fosse che quel bambino lo conosceva.
« Wow, e così abita qui lui, il mio primo amico dopo Sara... grazie mille Kaito- Kun! »
Mentre cammina con le scarpette fece uno scricchiolio e il bambino iniziò a svegliarsi.
« Oh no! » Sussurrò la bimba.
Si avvicinò al bambino ma lui chiese stropicciandosi gli occhi. « Oh... chi sei? »
La bambina non sapeva cosa dire, non aveva mai rubato, non aveva nomi falsi solo il suo così disse. « Lisa, tu? »
« Kaito, ma sei una bambina... come mai sei in camera mia? » Domandò con ingenuità dipinta in volto.
« Sono in una missione segreta, per il bene! »
Il bambino ridacchiò un po' per poi domandare ad occhi più attenti. « Ma davvero, e come mai proprio qui? »
Lisa non si aspettò una domanda simile. « Sei molto come dire impertinente? »
« Con una mamma come la mia e un papà come il mio mi pare ovvio, ho quattro anni ma sono molto sveglio . »
« Ah... W-wow, di solito i miei amici non sono così...»
« Pero' dimmi ci siamo visti ieri vero? Sei identica ad una mia amica. »
« N-no, non ero io...io...»
Kaito gli fa una magia la stessa del giorno precedente e lei lo abbraccia così si tradisce. « Ah, ehm, non è come credi...»
« Tu sei la mia amica maga, hai il suo profumo la sua pelle e poi il suo modo di essere, se vuoi essere una ladra ti consiglio di non comportarti mai come la vera te! »
« Dovrei crearmi un carattere diverso? Mmm... ci sono dimmi come devo essere? »
«Come mamma, furba, scaltra, doppiogiochista, che sa il fatto suo, senza emozioni, e... affascinante ecco! »
« Oh... lo sarò, promesso, nessuno scoprirà che io sono Lisa , mi chiamerò mmm... Seya! »
Kaito sorrise per poi alzarsi dal letto. « Dimmi che devi fare, siamo amici quindi ti aiuterò, non sopravviveresti a casa se non avessi un mio aiuto, so molti segreti, mia madre è una maniaca della sicurezza. »
Seya apre la porta. « La mia pure, lei era una ladra sai? »
« Ah pure la mia... comunque cosa cerchi? »
« È un grande diamante che alla luce solare crea tanta luce abbagliante dai colori dell' arcobaleno. »
Seya prese per mano il bimbo. « Dove sono gli allarmi? »
Il bambino iniziò a spiegargli come muoversi fino a salire di piano . « Mamma dice che questo è il luogo più sicuro che conosca... chi guarderebbe in soffitta? »
La bambina fa un applauso con le mani esultando. « Che bravo collaboratore, saremo i paladini della legge eh eh...»
« cioè? Io sono solo un bambino normale. »
« Io porterò il sorriso alla gente con il furto, ruberò ciò che è stato già rubato, così diventerò una eroina e sarò amata, avrò tanti amici! Ecco cosa voglio fare, voglio portare la gioia a tutti. »
Il bambino era colpito da quelle parole. « Wow, io invece voglio essere il mago del secolo e farò felici tutti con la mia magia! Lo sai sarò come papà, ormai ho deciso! »
« io sarò la paladina che porterà felicità a tutti e poi quando sarò grande diventerò una maga, la migliore di tutte, porterò felicità a tutti e... insomma sarò amata come papà!»
« Wow, anche io! Abbiamo tanto in comune. »
« Sì, almeno tu non mi fai arrabbiare.. sai nella mia classe c'è uno cattivo che mi fa sempre dispetti, allora mi vendico, per te sbaglio? »
« Mmm, non so... io non ho nemici, ho tanti amici, ma nessuna mi colpisce come te, essendo figlio di uno come papà ho anche tante bimbe che giocano con me! Tu no? »
« Io ho un pessimo carattere sono arrogante, combattiva e...forse anche troppo sveglia per i bambini normali, e quindi... ecco vengo isolata, ho solo Sara. »
« Ecco, perché non inverti? »
« invertire e cosa? »
« ora sei dolce, sensibile, pronta ad aiutare il prossimo, perché in Seya non diventi arrogante, combattiva e in Lisa dolce sensibile? Vedrai che poi tutti ti saranno amici, io la chiamo recitazione ma fidati funziona... perché non provi? »
Lisa iniziò a valutare il bimbo con occhi diversi. « Kaito, sei davvero creativo... d'accordo lo farò! Grazie mille del consiglio. »
« Figurati»Kaito e Lisa poi si mettono insieme ad aprire una cassaforte dove trovano molte cose.
« Wow... sono dei tuoi? » domandò curiosa la bimba che non aveva mai visto tante luci e soldi.
« Già, ma c'è ciò che cerchi? »
« no... dove l'avrà nascosta...»
la bambina si mise a girare finchè non andò verso la finestra e trovò su un tavolino la pietra che era rivolta verso la luce opaca della luna piena « Kaito eccola!!»
Kaito la guardò e preso da quella bellezza la prese e domandò. « perché è bagnata? »
« Ah non lo so, pensi che io ascolti le maestre? Beh, deve essere fatta di ghiaccio e quindi si sta solo sciogliendo» ipotizza, ma Kaito contastò. « sarebbe così se fosse fredda ma non lo è, anzi è tiepida,ma perché ha questo brillare rosso? »
« Che ne so, comunque posalo stai lasciando tracce e non posso venire scoperta. »
Il bambino lo mette via pulendosi le mani. « Chissà che è questo liquido... credi che smetterà di uscire? »
« Non lo so, coraggio sbarazziamoci dell' acqua, hai un bicchiere, ? »
« non sono un cameriere, e comunque no, tu? »
Lisa fa apparire due bicchieri di carta. « Tieni, raccogliamo queste gocce e cerchiamo di asciugare questa pietra, non devo lasciare macchie in giro. »
« khi khi, sembra divertente. »
« Shh...» Prese un bicchiere e cominciò a depositarci le gocce fino al suo termine e così Kaito. « Ottimo adesso sbarazziamoci di quest' acqua. »
« Mmm... se la gettassimo a terra poi vedrebbero che è accaduto, dalla finestra pure, tra poco sarà mattina e mamma si sveglierà quindi è impensabile andare nei bagni o in cucina... non ci resta che berla. »
« Vero, io non ho bottiglie, coraggio secondo te, sarà buono? »
« Non lo so... ma tentiamo in fondo è solo liquido colorato, facciamo finta che sia un succo di frutta ok? »
« Già, allora facciamo un brindisi al nostro incontro! »
« Ma ci siamo visti ieri, dovevamo farlo ieri...»
« Come sei pignolo, ok... un brindisi a Seya, la ladra del bene ok? »
Kaito esultò. « Evviva una maga ladra, sei proprio particolare! Accetto. »
I due con sorrisi amichevoli, fecero un “cin cin” e bevvero in un sorso la sostanza sentendosi un po' storditi e infreddoliti.
« Brr, certo che in bocca non sembrava così gelata... invece ho freddo...» Spiega Lisa con le mani alle braccia.
« A chi lo dici, vuoi una coperta? » afferma lui con la stessa mossa.
« Come? »
Kaito tirò fuori con uno schiocco una copertina e ci si mise dentro con Lisa. « Così stiamo al caldo , bella idea vero? »
« Sei davvero dolce, non cambiare mai ok? È un peccato che non ti vedrò più, mi piacerebbe conoscerti meglio! »
« Non possiamo vederci domani? Io non voglio separarmi da te, sei così simile a me. »
« non posso, domani io sarò in viaggio verso la mia città e tu ed io forse non ci vedremo più. »
« Non lo permetterò...»
« Accadrà, fidati...»
« invece no, perché saremo legati da una promessa. »
« davvero? Ci tieni tanto a me, Alan non è così. »
« Io sono Kaito non quel bimbo, e poi scusami io sono più carino e simpatico di lui... ad ogni modo ci rivedremo chiaro?! »
« E come ti riconoscerò? Saremo adulti non credo che ti riconoscerò. »
« Infatti...mi dici come hanno fatto i tuoi a incontrarsi basterebbe mescolare il tutto. »
« Tu sei pieno di fantasia … mamma era una ladra e una sua rivale Fallen Angel l'ha messa fuori gioco creandole una storta alla caviglia, finì a casa di papà che era un mago e... mamma ha detto che è stato amore a prima vista, io aspetto quel giorno in cui un ragazzo mi faccia innamorare a prima vista senza averci parlato... ecco, tu invece? »
« So solo che papà ha salvato mia madre e poi l'ha baciata... adesso facciamo un mix...»
« mmm intendi mescolare le due vicende e creare una nostra? »
« Sì! Sei proprio intelligente, mi piace! »
« grazie del complimento, allora vediamo mamma era una ladra poi si è fatta male quindi dovrei farmi male? »
« No, tu tieni sempre il tuo nome in Seya, e sai come ci riconosceremo? »
« Ehm... non saprei... »
« Io saprò che sei te perché tu mi salverai da qualcosa che mai nessuna farebbe per me, insomma ti sacrificheresti, e quando accadrà io ti riconoscerò!... e tu saprai che sarò io perché quando sarai ferita ti aiuterò!»
« Ma lo potrebbe fare un altro... insomma è un azzardo, come puoi capire che sono io da eventi a cui non sappiamo che saranno altri a farlo? »
« Mmm... pero' era così simpatica l'idea, beh tu hai qualcosa di più sconvolgente? »
« Un bacio? »
« Oh... n-no ma che baci, a me non piacciono! E poi siamo piccoli, io non bacio nessuna specie chi non mi piace! »
« Tsk... nemmeno a me pero' era una cosa romantica, si vede che non capisci le femmine.»
« Oh si che vi comprendo, pensate solo alle cose belle, tipo le mie compagne non smettono di parlare dei cartoni animati più teseri sdolcinati, credono al principe azzurro, insomma le favole Disney!»
« la storia di mamma e papà è romanticissima, una ladra che finisce sulla veranda e poi viene soccorsa da un univeritario che fa il mago e per loro è amore, è romantico sai? »
« è più romantico mio padre che salva mia madre da dei delinquenti per poi baciarla! »
« Infatti tu non sapresti baciare nessuna nemmeno in futuro, hai solo paura. »
« mmm... Io non ho paura! »
« Basta, io me ne vado, mi farai urlare. » Si volta prendendo nel plamo della mano la gemma , ma poi viene presa ad un braccio e avvicinata al bimbo. « Ok, proviamo! »
« Tanto non ci sai fare e così anche io...»
« allora chiudiamo gli occhi e poi ci diamo un bacio, facile no? »
«  se vuoi...»
I due bimbi chiusero gli occhi ma per inesperienza scontrarono la fronte ed aprirono gli occhi dicendo. « Ahio, hai la testolina dura. »spiegò Kaito lamentandosi.
« Io vado!» Salì sulla finestra ma Kaito la prese per la gamba e la bloccò. « Non andartene! Voglio parlarti ancora! »
« No.»
« Per favore, sei la prima bambina che mi sta così simpatica! »
«E va bene, ma guai a te se mi fai arrabbiare ok? »
« Va bene, adesso che si fa? »
« Ho un idea, esercitiamoci a baciare così da grandi chi ameremo sarà soddisfatto di noi! »
« Khi Khi, già così sarò degno di mio padre. »
« Ed io pure! Dai proviamo! »
Lisa e Kaito ci riprovarono ma non ci riuscirono perché scontrarono i nasi e questo bastò per Lisa che mormorò .« Nulla, non sei tu...»
« Essere cosa? »
« Il bambino che amerò sempre! »
« Eh? Non mi vuoi bene? »
« Te ne voglio ma saremo solo amici e basta... amerò un altro magari uno come la mia mente, spero sia uno romantico come my lord di Sailor Moon, oppure uno tenebroso e che è comunque bellissimo, uno pieno di mistero, sì sceglierò uno così! »
« Io non lo sono? »
« Nah, tu sei solo un curiosione e basta. »
« Si vede che non mi conosci... comunque tu cerchi il romanticismo, sai che mio padre è romantico con mamma, lei sempre non fa che arrossire quando vede papà, deve proprio amarlo, anche se non capisco la diferenza tra amici e amore, ma va beh. »
« Io ti assicuro che appena troverà uno romantico farò di tutto per sposarlo! Ecco io voglio un ragazzo come nei cartoni che vedo! »
« Romanticismo? Mph... allora intendi questo? »
Lui si avvicina alla bambina gli dà una carezza sul viso, poi prende la mano della bimba, s'inginocchia e gliela bacia lasciandola arrossita. « W-Wow, sei un...principe? »
« Ehm... credici... »
« Sai da grande voglio un bambino come te! »
« Ma se hai detto che non mi vuoi, cambi idea in un attimo? »
« Mm... sì, perché hai fatto un gesto magnifico! E voglio te, ho deciso chiaro! »
« Mah, a me non va, non credo che tu sia adatta a me... io cerco una che come dire mi faccia ammattire, per me sei solo un' amica e sarà sempre così quindi rinuncia bella. »
Lisa se la prende molto che gli tira i capelli. « Sei uguale ad Alan... un giorno sarò carina, e farete la fila per me, stupidi bambini! »
« io invece dico che sarai tu che farai faville per me da grande! »
« Non potresti mai interessarmi, ok sei romantico ma sei arrogante! »
« Non credere di essere dolce e carina eh, sei combattiva, egocentrica, non potrei mai guardare una come te da grande, baka! »
« Allora io e te saremo solo amici, ok!? »
« Sì, solo quello saremo, amici nulla di più! »
« Sì, e poi amerò un altro ok? »
« E io un altra e te ne parlerò e saremo come fratello e sorella vuoi? »
« Ma si certo...» e riflette. - Questo bambino è diverso da Alan, è uno che anche se lo picchi ti risponde, non si sottomette, è sicuro di sé, capisce le cose... mi chiedo se grande mi piacerà uno così, devo ammetterlo lui è molto stucchevolezze, -
«E tu mi parlerai di chi amerai, vuoi? » e pensò. - Questa bambina sarà anche egocentrica ma mi tiene testa, non si sottomette e mi viene voglia di farle i dispetti,chissà da grande se mi piacerà una così... devo dire che è una bimba interessante.
Poi si separarono con una stretta di mano. « Allora siamo d'accordo io e te ci riconosceremo perché io ti salverò la vita e tu mi aiuterai quando sarò ferita, a quel punto torneremo a volerci bene come ora ok? » proclama Lisa.
« Lisa... sì, promesso! » Gli stringe il mignolo.
« Arrivederci » Prese la gemma, la mise in tasca e poi  si lanciò dalla finestra senza fare rumore ed intanto Kaito tornò in camera per dormire.
Il giorno seguente Lisa doveva comprare un ultima cosa in un negozio e mentre passeggia vide un cagnolino bloccato in strada così lei diede tutto a Sara e corse in strada mentre Sara urlò.
« Lisa fermati! »
Kaito passeggiava là con sua madre tenendola per mano, vide una bambina correre e lui pensò. -
la tipa strana... ma che fa?!- Senza pensarci, lasciò la mano della madre e si mise a correre per prendere Lisa.
Arrivò in mezzo alla strada e la prese per mano. « Ma sei impazzita in strada ti butti? »
« Lasciami devo soccorrere quel cucciolo io sono buona! »
Iniziano a strattonarsi e piccoli come sono gli autisti non li vedono specie un camion che all' ultimo secondo tenta di frenare ma i due bambini vengono colpiti violentamene perdendo così i sensi e sangue.
Sara in lacrime si mette ad urlare mentre la madre di Kaito chiama subito l'ospedale e poi fa soccorrere i due bimbi.
Quando i bimbi venirono visitati i dottori spiegarono che erano stati fortunati ad essere ancora vivi con pochi graffi nonostante l'emoragia sembrasse mortale. così in poco tempo si ristabilirono ma entrambi avevano un problema...
Alan entrò in sala dove stava Lisa. « Ehi dispettosa, come stai? Abbiamo rimandato la partenza per colpa della tua pazzia mentale. »
Lisa lo guardò e domandò. « Tu chi sei? »
Sara si avvicinò . « L-Lisa ti ricordi di me? »
« No...»
Perfino Kaito ha questo problema e così i due bambini senza più vedersi e parlarsi vengono separati, tornando nelle loro abitazioni.
Uno di quei giorni presso la parocchia di Saint' tail Sara chiese a Lisa che stava pregando. « Il gioiello lo hai rubato? »
« Gioiello? Mmm... » Guardò le tasche e trovò una pietra. « Questo? »
Sara annuì e poi la portò con sé mettendogli il costume da Seya. « Ascolta facciamo un gioco, tu ti travesti da Seya una ladra magica di un anime e fai la paladina della legge, e ritorni questo gioiello a Henry Thompson ok? »
La bambina divertita del gioco sorrise dolcemente e si trasformò in Seya per poi andare dal bambino dagli occhi rossi molto tristi.
« Ciao, io sono Seya, come promesso ecco il tuo gioiello, ciao! » Detto ciò corse via poiché eveva scordato come si usavano i trucchi magici.
In un un anno Kaito e Lisa riconobbero i loro genitori e i loro amici e presero le loro stesse decisioni: Kaito voleva diventare un mago come suo padre mentre Lisa una paladina della giustizia ma con la diferenza che da grande voleva fare la pittrice  non più la maga;ma di loro due, della pietra e della promessa era dimenticato.
Kaito qualche anno più tardi conobbe Aoko affezionandosi, conoscendola sempre più fino ad innamorandosene poichè rispecchiava la bambina Seya: combattiva, matta, buona, gentile, simpatica, determinata e sensibile.
 Lisa dopo quel incidentenon diventà più dispettosa ma molto dolce,cordiale e disponibile e intanto Alan vedendo questo cambiamento negli anni la trattò meglio fino a che Lisa non se ne innamorò.


Fine FlashBack.
Akako termina l'incantesimo per fargli tornare la memoria e Kaito si allontana sudando freddo « Scherzi, io e Lisa ci conoscevamo ancora prima che conoscessi Aoko?!
Io e lei abbiamo rubato Pandora ed io l'ho aiutat per poi bere assieme a lei quelle gocce che secondo la leggenda rendono immortali?! È assurdo, non puo' essere...»
« è così da quando Seya è entrata a casa tua vita, tu e lei avete fato una scelta fuori dai piani della morte... »
« Eh?! Intendi dire che dovevamo morire quel giorno, in quel incidente dove mamma mi ha detto che è stato un miracolo a salvarci!? »
« Sì, per questo avete stravolto tutto e ci sono andate di mezzo persone...»
« che intendi dire? »
« Lo scambio equivalente, tu e Lisa vi siete salvati bene, avete cambiato il fato dei vostri genitori.»
« C-Come?! »
« Kaitou Kid tuo padre aveva appena trovato Pandora, doveva distruggerla di certo non voleva usarla, un po' come i tuoi ideali di ora, ma quando hai aiutato Seya, Pandora è stata persa e così i tuoi genitori sono stati perseguitati perché tuo padre ha tenuto più a lungo di quello che doveva la maschera di Kid fino a farsi scoprire.
Lisa invece sopravvivendo ha iniziato a portare del bene a tutti ma poi quando Jhohn Elison 
aveva  saputo della morte di tuo padre si è messo alla ricerca di Pandora e così è stato ucciso...
Se tu e Lisa non la prendevate che sarebbe accaduto? »
« Non dirmi che saremo stati uccisi e i nostri padri si sarebbero salvati...»
« Esatto! In pratica avete cambiato il destino sfidando Ades, che Lisa ha incontrato a S.valentino. »

Flash Back
Lisa in un posto lontano, si guardò e trovò una barca
« Salve, che posto è? » Chiese stando su un molo dove vide una barca con in fila diversi spettri a forma di candela.
Un uomo dai capelli grigio platino, alto ed occhi rosso sangue pronunciò « Che bella signorina, mi dica come mai ha il corpo e non è un anima? »
Lisa sbarrò gli occhi per poi ridere « Ahahah, ma cosa stai dicendo? »
L'uomo stranito dalla leggerezza della ospite chiese con formalità « Mi dica il suo nome? »
« Ah sì Lisa Elison ero con qualcuno a lottare, ma poi improvvisamente mi sono trovata qui, come mai? »
« Oh, è il trapasso dalla vita alla morte! Pero' tu non sei nella lista, e mi ricordo di te, mi hai fatto penare per trovare un modo per punirvi sia a te che a quel tuo amico... ma alla fine l'ho trovato.... »
« Scusa che intendi dire? »Chiede con un dito sulla labbra e occhi confusi
« Non te lo dirò mai, pero' forse ora stai per morire! » esplicita lui senza problemi.
« Morendo? Eh? Io? Ma non ho malattie, e non ho avuto incidenti! »
« Ma allora perché sei qui? »
« Che ne so... »
« beh, spiegami almeno cosa ricordi! »
« Ho i ricordi confusi, se non sbaglio ricordo un ragazzo con il manto bianco e poi una ragazza dai capelli rossi e...Ah si una strega che mi fece un incantesimo! Non ricordo altro...»
L'uomo si siede sul molo facendo apparire un set da pic Nik per poi chiederle « Beh, vuoi bere del thè? Aiuta a rilassarsi e a concentrare i ricordi »
« Come è gentile! »
« Non capita spesso di trovare belle ragazze da questa parti, sono abituata alle anime, sai i fuocherelli. »
« Sai questo sogno è proprio strano e bizzarro. Come ti chiami? »
« Ades, my lady! »
« Ades? Che strano nome, pero' è carino! Beh io sono Lisa...»
« Ecco il thè fanciulla. »
« Che strano mi ricordi qualcuno...»
« Davvero chi? »
« Uhm... Non ricordo il nome...Ci sono vediamo se il tuo comportamento me lo ricorda! »
« Beh, cosa faceva? »
« Essendo come me direi che era un ladro, vestito di bianco e un prestigiatore...lo conosci è famoso! »
« Ah non ho idea, qui non passa...ah, si Toichi! »
« Chi?! Ma lo sai che mio padre era suo amico? »
L'uomo prende un Lisa per mormorare « Elison, ...Oh eccoti, ne hai di parenti! C'è tuo trisavolo, tuo cugino di decimo grado...la tua quadrisavola, ah ecco tuo padre... John Elison morto a causa di un incedio provocato da una bomba dentro ad una valgetta.
Eh sì, me li ricordo bene, mph... peccato che ci sarà altro.»
Ah qui dice che era amico stretto di Toichi, ora che ci penso lui fa un grande casino da un paio di settimane... Vuoi vedere che sono loro?»
«Fanno casino e che fanno? »
« Nulla si comportano come bambini, e sono tremendi! Oh sì, e non fanno che parlare di cose strane...»
« Wow, mi ci fai parlare? »
« Scordatelo, è proibito pero' posso dirti il cosa causò la loro morte.... »

« Allora mi dici perché papà è morto? »
« Questo lo so, me né parlò sempre quando lo presi; per una pietra che donò l'immortalità! »
« Wow! Che bello, e poi che altro sai? »
« Beh Toichi e Jhon hanno avuto lo stesso incidente, o meglio assassinio...lo sai che Toichi era KaitoKid?! »
« KaitoKId?! Kaito...kaito...Il mio amore! Suo figlio è il ragazzo che amo!! Dove è , il mio Kaito dimmelo Ades! »
« Sarà nei vivi, non chiederlo a me... »

« Vivi? Aspetta, cosa vuoi dire che io sono...sono...m-morta?!» chiede iniziando a rattristarsi e ad avere gli occhi lucidi.
« Non...hei non piangere...»
La ragazza reallizzando ciò inizia a chiedere « Scherzi vero, io non posso...Ades non puoi rifarmi vivere!?» Strapazza il suo nuovo Amico scuotendolo mentre inizia ad avere una seria crisi di pianto.
« Fermati non sono un pupazzo!Non preoccuparti, non potresti ed è assurdo che stai qui con me ora...»
« Faccio ciò che vuoi ma ridami la vita! »
« Non so cosa devi fare! Cosa devo dire? »
« Ma...ma... Non posso morire ho tante cose da fare! »
« Su, non piangere, dai...» Lui prende un fazzoletto e tenta di asciugare gli occhi della ragazza.
« Non ci riesco, io devo parlare con Kaito di tante cose! »
« Su dai, asciugati gli occhi da brava...»
Lei prende il fazzoletto per poi mormorare con voce acuta « Non mi capisci vero? »
« capire cosa?»
Lisa continuò a piangere. « io non voglio morire!»
« Ma quale morire, tu che sei stata un fardello per me, hai idea di quante volte ho tentato di uccidervi, ma nulla... incidenti sempre scampati, e così ho elaborato un altro piano, voi vivrete ma io vi tolgierò chi amate, nel vostro tempo nei momenti peggiori, mi divertirò... »
« Di che parli? » Domandò confusa.
« Tanto non ricorderai nulla quindi te lo dirò...» La prese per mano. « Eliminerò la vostra famiglia nel tempo, chiaro? Giro di qualche anno, forse dieci o venti anni...ho dovuto fare carte false per anticipare tutto ma quando mi arrabbiò faccio una rivolta, non posso toccare i vostri amici, e conoscenti perchè non sono di sangue ma non importa... »
« Io non ti ho fatto nulla, lascia stare me e la mia mamma! »
« No! Io non mi faccio prendere in giro da degli umani... Non ricordi e va bene, ma sappi che ho reso quella pietra impossibile da trovare e chi la cerca finisce che muore, ah, eccetto chi uccide altri, loro sono particolari per me ma ovviamente li tengo d'occhio...»
« Cosa, mi dici di che parli? »
« Assolutamente no! È bello vedere un' umana così confusa, ad ogni modo non piangi per questo vero?
« Non lo so, io voglio solo Kaito, dici cose senza senso!!»
« Un giorno avrà senso tutto, ti consiglio di prepararti psicologicamente che avrai una vita piena di sofferenze e decisioni difficili, questo è il prezzo per avermi battuto, e non solo tu ma anche quel' altro bimbo. »

Lisa non lo ascoltò più pensava solo a Kaito ed inizio a dire ciò che sentiva.! -

Fine Flash Back.


« Ma non era un sogno? » Domanda Kaito.
« Mi spiace ma non lo era, comunque Emily sta pensando a Lisa ora. »
« Eh? Che vuoi fare? »
« Nulla, dobbiamo solo fare tornare il ciondolo come tempo fa ...»
La mente del mago inizia a pensare a tutto fino a fermarsi. « La volete portare in acqua vero? »
« intelligente come sempre... già... Non preoccuparti Emily se ne sta occupando e non morirà sta tranquillo...»
« Ecco perché non volevo vedervi, mi mettete sempre nei guai! »
« Che pretendi bello, mi hai rifiutata, hai scelto Aoko, mi hai usata, chiamata per avere informazioni, ed io poi mi vendico... Anche Lisa ha fatto questo, solo che lei al contrario di te mi vuole bene davvero e ad Emily che non riesce a volergliene., mentre tu vuoi bene ad Emily. »
« Ma.. quanto sai di me? »
« Tutto, sai avere due forze magiche ha i suoi pro, non abbiamo fatto altro che unire il sangue nostro ed è stato fatto tutto... Emily ora è completa ed io anche ovviamente a mio vantaggio perché sono più forte di lei... »
«Perfida, non sei diversa da lei, »
« Lei vuole salvare suo fratello da un destino impossibile, ed io l'ho aiutata ora spetta a lei parlare con suo fratello, ma non ne ha coraggio perché lo ama ancora e sa bene che Henry ora ama un altra. . »
« Sì Lisa lo so...»
« No Caroline, comunque ora devo andare, ciao. » Detto ciò se ne va mentre Kaito la ferma e chiede. « Dove è Lisa? »
« Dove butteresti la spazzatura da una barca? »
« Spazzatura?! Beh in un cestino...»
« Anche i vestiti? »
« Vestiti? In lavanderia?! »
« Bravo Kiddo! Altri punti per te, beh, ora scappo bye! »
Kaito non ci bada che corre ai piani inferiori e vede Emily dire a Lisa.
« Chiaro,i alla fine sei tu la responsabile...»
La ragazza rimane a fissare il vuoto scioccata da ciò che ha sentito e pensa. - I
o, io la causa di tutto, no... non può' essere vero, ero bambina ma non ricordo nulla... -
« Io non ricordo nulla! » Urla ad alta voce.
Emily inizia a sciogliere il nodo. « Davvero? Invece scommettiamo che con l'acqua te lo ricordi?! »
« Emily ti ho salvato la vita assieme a Kid, non puoi davvero tradirmi così. »
« Khe khe, non ho scelta …. allora ricordi o no e non mentirmi. »
«Si ricordo...»
« Bugiarda, dovrai sperimentare qualcosa... mph... » Emily lascia la presa della corda sciolta e si sente un urlo e uno "Splash" in acqua. Raggiunge la finestra e urla vedendo Lisa in mare aperto parallizzata.. «
Ora inizia a nuotare! »
La ragazza strizza gli occhi e comincia ad avere mille ricordi passati della paura di quando Ichigo l'aveva annegata e poi di Kaito, e urla. «
Qualcuno mi aiuti!! »

Intanto Kaito prende per le spalle Emily e la schianta al muro accanto alla finestra e domanda accecato dalla rabbia. « Credevo che foste amiche...»
« Ancora tu, mi dici che sei?! »
« Cosa... non lo sai?! »
« No, allora?! »
« Kaito Kuroba! »
« Kuroba? Tu sei Kid? »
« Brava, adesso dimmi come salvare la mia ragazza in mare! »
« Non muorirà!»
« So cosa è accaduto ma non m'importa, lei  è sensibilissima, ha una paura allucinante verso l'acqua e me la butti in mare senza pensarci su? Muoviti a parlare! »
« Ti ricordo che so vedere il tuo futuro. »
« Allora saprai pure che ti farò del male se non la salverai »
« Con le carte? Ridicolo...»
« Ami il fuoco'?! »
« Fuoco?! »
Kaito prende un accendino e lo avvicina alla ragazza. « In fondo sei una strega, voi non avete paura del fuoco? »
« C-Come lo sai?! »
« Perchè la storia è storia! Su parla o inizio a torturarti. »
« K-Kid?! Ma sei tu seriamente? »
« Ora agisco come Kaito Kuroba, qui Kid non c'entra, ucciderei per Lisa, quindi che farai? »
Spiega mettendole una stoffa addosso imprigionandola.
« La ragazza spaventata inizia a rabbrividire da dei ricordi passati. «
No, non farlo per favore...»
Nel ragazzo si accende un sorriso soddisfatto , le alza il mento. « fai fermare la nave, hai capito?! »
« Ma... io non so come...»
Kaito accende il fiammifero e l'avvicina al polso della rossiccia che urla.
« NO!!! Non farlo ti prego, brucia fa male è peggio dell' ago! »
« Allora lo farai? »
« Sì, lo farò! »
Kaito la lascia andare e le mette una spia addosso dietro la maglia. « Bene, lo scopro se ancora hai fatto di testa tua, ci metto poco a localizzarti, ciao! »
prende una corsa e va fuori verso la nave travestito da Kid pensando. -
maledizione, quelle due, non potevano starsene a casa ed io e Lisa ci siamo fidati, non dovevo, perché proprio a lei e non a me, io saprei come reagire in acqua ma lei... nono, calmati...spero che sia vero, non voglio perderla, non voglio nemmeno più piangere come quel giorno a S.Valentino. - Va verso la ringhiera e si sta per  buttare ma viene fermato da una voce.
« Kid!! »
Lui si gira e vede Lory assieme a Ryan,pero' lui non ha tempo per loro così li fa solo un cenno di saluto alla marinara e poi sale sulla ringhiera buttandosi nel vuoto azionando il deltaplano e manovrarlo verso Lisa.

Intanto Akako raggiunge Emily. « Fatto? »
« Kaito sa il nostro punto debole...»
« Beh non farebbe mai del male a una ragazza anche se era vicino, ad ogni modo procediamo con il piano! »
« Akako, salverà davvero mio fratello tutto questo? Non mi hai mentito vero? »
« Non ti mentirei mai, siamo amiche no? »
« Le ragazza prendono un oggetto tagliante e versano il loro sangue verso il mare poi dopo dicono una frase magica che inizia a fare effetto sul circostante attorno a loro.

Lisa intanto rimane paralizzata pensando. -
È colpa mia, forse me lo merito, sono troppo ingenua, non dovevo fidarmi di Emily, perché a me, ogni volta che accade qualcosa sempre io ne vado di mezzo... e così io sono la causa della morte del padre di Kaito e del mio, io non dovevo incontrarlo, ma come potevo saperlo?
Pero' se non erano loro eravamo io e Kaito quelli che morivano, e quindi da una parte mi rassereno eppure, mi sento in colpa... non credevo che fare la paladina della giustizia comportasse tutto ciò, quanto ero sciocca da bambina, ma cosa pensavo... adesso sono sola nella notte in un' acqua che dovrebbe gelarmi ma non c'è gelo solo paura
... cosa devo fare pregare? No, nemmeno Dio può' salvarmi... devo tentare da sola con le mie forze, Kaito non c'è e... ce la farò !- Inizia a muovere le braccia cercando di superare la sua paura dell' acqua.

Tutti gli elicotteri sono costretti a salire di quota per non farsi prendere dalle turbolenze in questo modo non possono vedere cosa accade verso il mare poiché vedono solo le nuvole.
Kaito nel frattempo con il deltaplano sente un cambiamento di vento improvviso fuori dai suoi calcoli e viene sbalzato via verso la nave.

Finendo sulla ringhiera a schienata.
« Non ci credo, da dove arriva questo vento!? » Appena lui mette via il deltaplano il vento torna normale e così lui lo rimette e fa un altro salto nel vuoto, riuscendo a vedere Lisa che inizia a muoversi almeno di braccia.
Per Lisa dopo che ha constatato che l'acqua salina non lafa sprofondare nizia a muovere le mani e a fare dei respiri senza accorgersi di chi la osserva dall' alto.
« C-Coraggio Lisa, adesso devi solo muovere le gambe... ma non ci riesco le gambe non si muovono... come ne esco, aiuto! »

Intanto Akako e Emily continuano la loro filastrocca facendo impazzire il mare e Lisa ne rimane coinvolta che urla. «
Ma cosa...»
Vede delle onde innalzarsi su di lei e la ragazza finisce immersa, poi apre gli occhi e il suo istinto di sopravvivenza la sblocca.
Kid invece si butta in acqua per poi vedere dei pesci andargli incontro. «
N-No, N- no.. statemi lontani!! Mostri! »
Inizia a nuotare per scappare da loro urlando. « Jiii, ma dove sei, perché non vieni a salvarmi, io ho paura dei pesci!! »
Intanto Lisa riemerge tornando a respirare pensando. - Sono salva... pero' come ho fatto e resistere... ah non importa... adesso come torno sulla nave?! -
Arriva un altra corrente solo che Lisa prende il respiro e va sott'acqua per poi riemergere ancora una volta.
Intanto Kaito non sa proprio dove sta andando e viene anche lui travolto da un onda e quando è sott'acqua vede i pesci, apre un attimo la bocca ma poi la richiude rimanendo senza fiato, tenta di resistere pensando. -
Per favore non posso morire qui, dammi solo trenta secondi corpo!! - È spaventato lo sente che sta perdendo lentamente le energie e la paura s'impossessa su di lui.
Chiude un attimo gli occhi per poi riaprirli e vedere un pesce e questo lo sveglia del tutto che riemerge riprendendosi e tornare in superficie..« 
Mio dio per poco mi addormentavo in acqua, aiuto... i pesci svegliano pure chi deve morire!Aiutoo mi inseguono!! Non so cosa fare, qualcuno mi salvi!!»

Intanto Lory sveglia Ryan e gli dice. « Ryan, svegliati!! »
Il biondo si sveglia e domanda. « Cosa c'è? »
« Dobbiamo salvare Lisa e kaitou kid. »
Il ragazzo confuso. « Ma che stai dicendo? »
Lory in ansia lo sveglia con uno schiaffetto e lui urla. « Come ti permetti!? »
« Chiama un elicottero dobbiamo salvarli! »
« Ma di chi parli?! »
« Di Lisa Elison e KaitoKid! Sono in mare aperto saranno congelati, anche se Kid si muove come se l'acqua fosse in estate, mi chiedo che indumenti usi...! »
« Andiamo dalla polizia no? »
« No, se vedono kid in acqua lo cattureranno ma lui sta cercando di salvare Lisa, non possiamo tradire Lisa è la mia miglire amica, e... per favore non avvisarli! »
Ryan per bonta afferma. « Solo perché sei una buona, d'accordo non dirò nulla. »

Sana si sveglia con un grande sbadiglio e muovendosi tira un forte pugno ad Akito che urla. «
Oi, ma che fai scema! »
La ragazza si alza e borbotta. « Che dormita, » Poi guarda il mare e vede qualcuno in acqua. « Aki ma quello non è kid ? »
Il ragazzo assonato con uno sbadiglio. « E tu credi che Kid viene sulla nave nuotando? Sana mica è stupido...»
« Beh, allora se non è Kid è uno che fa Kid, guarda come scappa perché lo inseguono dei...ehm ...ci vedo male vero? »
« non credo...»
« Ah, allora sono proprio squali?! »
« Eh sì Sana... ma non è strano, mica siamo nell' oceano . »
« Magari un cucciolo si è perso... »
« beh che si fa, io non mi butto in mare, morirei congelato, non chiedermi come fa kid! »
« Avrà una tuta termica ovvio no? »
« Già quello se le inventa tutte... ma forse non è Kid è troppo spaventato. »
«Già ma se lo salviamo potremmo incontrare Seya non credi? »
« mmm... già... hai un' idea? »
« Certo andiamo a giocare!!! » Spiega prendendo in mano il computer
Akito che la comprende sospira. « Hai la fortuna che porto tutto con me, scendiamo alla sala comandi.»
i due ragazzi così vanno alla sala comandi e Akito e Sana di nascosto mettono K-O la sorveglianza. « Ale, Aki, siamo meglio di Kid e Seya! »
« zitta e passami i Cd, sarà un giochetto. »
Sana passa il cd ad Aki e poi iniziano a collegare cavi usb ai loro pc.

Intanto Ryan guarda Lisa. « È proprio Lisa, ok, ora ci penso io !»
Lory urla. «
Lisa, ti prego resisti noi verremo a salvarti! »
Lisa si trova troppo lontana e non riesce a sentirla anche perché lotta contro le onde che tentano di annegarla e sempre deve andare sott'acqua e riemergere, poi quando vede Kid sfrecciare e urlare. «
Per favore uno mi salvi, giuro che non faccio più Kid, ma non fatemi prendere da questi pesci!!! Per favore Akako divento ciò che vuoi ma smettila di tormentarmi, scusami non tratto più male Ichigo, faccio tutto ciò che volete ma salvatemi!! Sono senza trucchi!»
Lisa urla. «
Amore mio!!» Inizia a nuotare pensando. - Anche lui, ma che sta accadendo... che cosa posso fare un trucco, ma quale... ma certo non è la prima volta che resto bloccata in acqua... Amore mi hai sempre salvata e stavolta lo farò io... -
Si mette a nuotare raggiungendolo. « Kaito! »
« L-Isa, aiutami, non mi lasciano in pace, non posso volare il vento mi tira a fondo e come se la natura c'è l'avesse con me. »
« Io ho il mare contro, ascoltami ho un piano... ma devi fidarti di me. »
« Quaello che vuoi!»
« Vai sott'acqua appena faccio un salto sopra di te....
« Ma quei pesci mi prenderanno!»
« Fa come ti ho detto senza discutere! »
« O-Ok, va bene, e la probabilità quanto è di riuscita? »
« 30%!»
« troppo bassa no, non posso...»
« Kaito se non fai ciò che dico io e te finiamo di esistere qui, comunque hai saputo da Emily tuttodi Pandora e noi vero? »
« S-Sì e con questo...»
« lo so che mi odierai ma io non sapevo niente di ciò, scusami! »
«
Ma di che ti scusi, a me non importa nulla di ciò che abbiamo fatto a quattro anni, eravamo piccoli... cosa pretendevi! Non sapevamo il futuro... nemmeno cosa era quella pietra né di cosa sarebbe accduto se ti avessi aiutato così come dell' incidente che ci fece perdere la memoria... quindi smettila di farti colpe e salvami!! Te l'ho detto ti avrei riconosciuta se tu mi avessi salvato da qualcosa, è così è stato e ora ti chiedo di rifarlo perché io a te ho soccorso mille volte, quindi mi fido di te, se devo fermarmi lo farò ma non lasciarmi solo, ti amo e non m'importa del passato, conta il presente e il futuro, quello che è stato è stato. Adesso stai meglio!?» ammette mentre nuota velocemente per scappare dai pesci.
La ragazza fa un sorriso per poi urlare. «
        Fermati! »
Il mago si ferma e così la ragazza aziona il suo orologio e poi con tutta la forza che ha nelle gambe usa le spalle del ragazzo come trampolino e aziona i paloncini che appaiono dall' orologio e poi dal capello fa  apparire enormi palloncini che sgaleggiano in mare Kid ci si arrampica sopra urlando. «
Sono salvo...Lisa, e se ti vedessero? »
« Non importa, va bene così... tu ti sei fatto scoprire da Shinichi per colpa mia... ed ora mi sto esponendo io, » Si avvicina e Kaito afferra la mano per poi tenerlo e dire. « Quanto pesi? »
« Per questo ti dico di non usare i palloncini non sei più una di dieci anni …»
« Pignolo...»
« Baka! »
« lo sai ora ricordo tutto. »
« Anche io, comunque abbiamo solo trenta minuti prima che la nave arrivi a destinazione, dovremo rubarla in un modo assai veloce. »
« Già, chi se ne occupa? »
« Tu ed io... Ricordi il piano no? »
Lisa si accorge che i palloncini perdono quota . « Kaito ora come è il vento? »
Kaito capendola al volo lascia la presa per poi prendere il deltaplano e raccogliere Lisa tenendola in braccio. « Meglio che lasci stare i palloncini non pensi? »
« Dovrò... ormai sono troppo pesante...»
Kaito poi atterra sul ponte e Lory arriva che abbraccia forte Lisa. « Lisa, meno male sei salva! Ho avuto paura per te. »
Kid, tenta di svignarsela ma Lory lo prende e lo abbraccia dicendo. « Sei un eroe, hai salvato una ragazza, ti ringrazio, Lisa è la mia migliore amica! »
Kaito mantenendo il suo poker face non si volta e mette una mano sul capello per coprire meglio il volto. « Dovere di un gentil uomo come me, non potevo abbandonare una donzella nelle temperie del mare, arrivederci signorina. » Poi si avvicina a Lisa e dicendole. « E grazie a lei per avermi salvato piccola maghetta. » Prende la sua mano e la bacia. «Ci sarò sempre per lei, non se lo dimentichi. »
Lisa con il cuore a mille sospira arrossita. -
        Kid- Sama, ti amo..
Kaito con gli occhi dà uno sguardo amoroso ma non proferisce parola per poi sparire davanti a tutti con un abbaglio lucente.
Intanto Sana e Akito fermano la nave iniziando a manovrarla.
« Aki; finalmentene abbiamo preso il controllo del pilota automatico. »
« sì dopo aver criptato un po' di roba, comunque la nave e ferma, ora vediamo dove è Kid e catturiamolo. »
Kid li ferma sul nascere lasciandoli di stucco. « Sono qui, ed ora chiariamo! »
« ma... tu eri in mare! » Esclama Akito stupito.
« Non ero di certo io... mi ci vedete a me nuotare e urlare? »
Sana ridacchia un po'. « Già, beh che cosa vuoi da noi? »
Il mago passa a loro due carte con scritto. - A
mici o nemici? -
Sana domanda . « Che intendi con amici e nemici? »
Kid sempre con il suo volto accondiscendente e tono calmo . « So che state cercando Seya, voglio sapere il perché...»
Akito risponde. « Questi sono affari ...» Viene fermato da una mano di Sana che esplicita a tono autorevole. « Perché con la sua conoscenza informatica posso trovare la mia famiglia! »
«Signorina, le assicuro che Seya non sa nulla sul pc, se vuole la verità un nemico mio e di Seya l'ha incastrata per farla risultare una vera criminale.
Seya ha la fama di essere una che ruba ciò che è stato rubato, quindi perdete solo tempo a cercarla perché lei non può' aiutarvi! »
Sana rimane delusa. « E come trovo le mie sorelle? »
A Kid anche se gli dispiace vedere la tristezza dipinta nel volto della ragazza non può' mostrarsi sensibile. « Mi dispiace, ma non so proprio come aiutarvi, pero' forse potreste parlarmene magari l'ho conosciuta, sa ho incontrato molte ragazze nella mia carriera da ladro. »
« Va bene, mia madre quella vera, fa parte di un' organizzazione, ma lei per salvarmi dalla maledizione della famiglia mi ha portato a vivere una vita normale, adesso io cerco questa organizzazione e pensavo che parlandone con Seya lei mi avrebbe aiutato, ma tu dici che non sa akerare perciò devo rinunciarci... ma io non voglio, devo sapere chi è la mia famiglia è un principio che mi tormenta fin da quando sono bambina! » Ammette con tono esaudiente e un po' agitato.
Akito se ne sta zitto ad osservare le mosse del ladro e lo sente proferire con tono delicato. « Talvolta è meglio non sapere molto del proprio passato... comunque se volete posso darvi io una mano ma a due condizioni! » spiega facendo il simbolo del due con le dita.
« Parla.»
« Io vi aiuterò se smetterete di cercare e volere mascherare me e Seya!  »
I due ragazzi si guardano per poi esclamare. « Ci stiamo! Voi trovateci le mie /le sue sorelle , e noi non vi daremo fastidio! »
Kid sapendo che Sana e Akito sono ragazzi di parola si fida e così lascia a loro una email...
« Cari haker questa Email non sarà rintracciabile, in nessun modo, quindi scrivete là ogni cosa che volete e leggerò , ma se la renderete pubblica, non vi aiuterò più, almeno io perchè Seya potrebbe anche non accettarlo, ma dubito dato che lei è una che si proclama paladina della legge.»
Sana ed Akito comprendono quanto Kid si stia fidando e così loro con espressione seria annuiscono. « Non siamo delle spie! »
Kid poi si allontana per poi sparire nell' ombra.

Lisa fa apparire un messaggio a Ran con scritto. - Ho bisogno di un favore. - Lisa. -
Ran si allontana da Conan dicendogli. « Scusa vado e torno. »
Il bambino pensando che debba andare in bagno non se ne preoccupa. « Ok Ran – Nee -Chan! »
la ragazza esce dalla sala e raggiunge Lisa e rimane di stucco a vederla tutta bagnata
« Ma che ti è successo hai fatto una nuotata in mare? » Ci scherza su prendendo un fazzoletto per asciugarle i capelli. 
« Esattamente, vieni con me...» Lisa inizia a canticchiare mentre Ran domanda. « Come mai mi hai portato qui? » Domanda avvicinandosi a una barca sospesa da due corde.
La ragazza ferma la camminata, fa un minuscolo cenno di sorriso mentre la frangia gli nasconde i capelli, mette la mano in tasca e lancia una pallina. « Ehi, prendi giochiamo a palla cordino! »
Ran prende l'oggetto a forma di palla che a contatto con le sue mani si apre e rilascia un gas che addormenta all' istante Ran. »
« Scusami amica mia, » Appoggia la ragazza con il vestito su una scialuppa di salvataggio e poi va in bagno dove trova Ran con un vestito rosso.
« addormentata? » Domanda lei.
« Ovvio, dubiti delle mie capacità, comunque sei assai alto per questo puoi fare Ran. »
« Il problema è Conan, distraimelo va bene? »
« Come desideri amore. »spiega tentando di asciugarsi.
« Accidenti non ho vestiti uguali, come farò?! »
Kaito si avvicina per poi lanciargli una polvere sui vestiti che riescono ad asciugarle i vestiti e i capelli.
« Ecco, ora sei come nuova. »
« Peccato che ho odore del mare e pure tu! »
« Già... hai il profumo che ti diedi? »
La ragazza lo prende e con un occhialino specifica. « Come potrei separarmi dal primo regalo per smascherarmi? »
« Eh eh, era l'unico modo per scoprirti, »
Lisa e Kaito se lo mettono addosso e poi vanno in sala in e fanno finta di aver conversato allegramente.
Conan va da Ran. « Ran- nee- Chan! » e intanto sente dagli agenti che dicono mancano ancora trenta minuti poiché hanno ripreso il controllo della nave.
Conan pensa che sia stato Kid e Seya anche se gli sembra una mossa non possibile da lui, ma del resto Kaito è pieno di sorprese e così Seya.
Sonoko poi va Ran e gli bisbiglia. « Senti ma per te Kid non vuole più vedermi? »
Il ragazzo con il suo poker face mantiene la calma e domanda. « Perché avete appuntamento? »
« È ovvio che mira la famiglia Suzuki per vedermi, sono così carina. »
« Eh, eh, Sonoko tu hai troppe aspettative, non credo che lui sia così superficiale. »
« Mi stupisci dato che tu ami Shinichi dato che è bello come il sole, parole tue eh. »
« Shinichi è diverso dagli altri è il mio destino, non capisco perché tu debba vederti con Kid, lui è di alto livello, dovresti essere forse come Seya, forse così ti noterebbe. »
« Perchè dovrei rubare se Kid viene da me per rubare? »
Ran mentre Ride pensa. -
Ne ha di faccia tosta per parlare... va beh-
Fa una mossa e poi Sonoko domanda a Ran. « uhm, ma che strano, Ran non hai più la perla sulla spilla. »
« Che cosa hai ragione...» La vede roteare per terra e dice ai signori. « oh... scusatemi fate attenzione, potete raccogliere quella perla è mia. »
Mentre un uomo si abbassa per raccoglierla essa esploda e tutti si voltano confusi e l'uomo urla. « La perla, la perla mi è esplosa davanti agli occhi. »
Arrivano altre perle nere che esplodono e tutto questo manda nel caos la gente che inizia a scappare per paura di saltare in aria. »
nella confusione Lisa urla. «
Scommetto che è Kid uno dei suoi trucchi, potrebbe aver messo più esplosivi su tutte le nostre gemme!! »
La gente sentendola inizia ad urlare, e togliersi la pietra dall' abito dal panico e scappare investendo la polizia mentre Lisa pensa. -
Scherzetto. - poi vede la signora Suzuki cadere a terra e Così Ran si accinge a prenderla e dire. « si è fatta male signora? »
La donna si volta. « No, tutto bene grazie »
Lisa lancia senza farsi vedere altre perle che vanno ai piedi di Rina e Alan che si proteggono gli occhi.
« Maledetti, chi è l'artefice Kid o Seya?! »
Alan urla. « Che t'importa scommetto che Seya e Kid si sono mescolati nella folla ! »
Rina sbatte i piedi urlando. « Kid sei un mascalzone, usi la paura della gente e la confusione, ti detesto! »
Kaito la sente e pensa. -
si certo, peccato che a scuola mi tormenti... comunque non c'è dubbio è questa. -
Lisa indica alla signora. « Oh no, la sua perla nera è sparita. »
Sonoko guarda. « Ha ragione! »
La donna urlando. « NO!! È stato Kid, Kid mi ha rubato la perla nera!! »
Questa frase conferma i sospetti di Kid e così si avvicina a Lisa un attimo, poi Conan prende Lisa e gli dice. « Lisa vieni qui, vieni con me! »
La ragazza domanda. « Non è meglio aspettare, kid potrebbe apparire, io voglio vederlo! »
Il bimbo asserisce. « Io so chi è il colpevole, io so chi la tiene. »
Kid ascolta Conan e pensa. -
Come?! Mira alla mia ragazza, questo è sleale Conan... -
La fanciulla pensa. -
Come fa questo bambino... un momento, posso prenderlo a mio vantaggio... -
« Ok, t'inseguo! »
Conan la porta ai pieni inferiori in una stanza dove c'è un telefono.
« Conan perché siamo alla sala macchine? » Domanda mentre vede Conan calciare il pallone da calcio.
« Dimmi una cosa tu conosci il linguaggio delle gemme? »
« Ehm, come potrei conoscere una cosa simile, vado ancora al liceo mica all' università...»
Conan continua. « La perla è una gemma lunare e rappresenta la donna, di tutte le persone a bordo, la signora Suzuki era l'unica che presentava le caratteristiche descritte oggi pomeriggio, infatti era lei che indossava la black Star originale. »
Lisa tenta di fare l'innocente e si congratula con un applauso. « Wow, sei così istruito, nemmeno lo sapevo sai.. eh eh... ma dimmi come fai a sapere chi sono quei due ladri? »
Lui continua a spiegare. « Dalla carta, tu e kaito avete preso due carte con due messaggi... non vi sarebbe stato difficile nascondere la carta con il messaggio sotto il palmo della mano, in fondo siete prestigiatori no? »
« Beh, ma io avevo un messaggio di Kid quindi come potevo saperlo? È ovvio che il messaggio era nelle carte del tipo che ha finto di essere Kid, magari era lui il vero kid no? »
« Ti sbagli, Kid il ladro è un adolescente e così Seya, il prestigiatore invece è uno adulto, parliamo delle carte, non poteva essere accaduto ciò che hai detto perché erano tutte uguali infatti il prestigiatore era molto sorpreso... Insomma Lisa è un gioco di prestigio. »
« Ma cosa dici, il prestigiatore aveva le carte diverse, come puoi dire che erano uguali? »
« Perchè lui ci ha distratto facendo apparire la colomba e così ha estratto di nascosto un mazzo con le carte tutte uguali e l'ha sostituito con quelle diverse, ecco il trucco... come vedi ogni magia ha la logica dentro. »
« Non ho mai detto il contrario, e poi scusami tanto, Kid e Seya non si separerebbero mai dalle loro carte Poker, quindi come puoi pensare che io avessi un messaggio sul palmo della mano, è ovvio che è il prestigiatore Kid o Seya... no? » E pensa spaventata. -
Conan, più ti parlo più mi ricordi Kudo, ma non ci voglio credere e se lo fosse? Ah devo farlo parlare. -
« Mph, ti sbagli, il prestigiatore mai si è avvicinato alla signora Suzuki, e se vuoi saperlo è bastato che un uomo facesse cadere delle carte, uno di voi sottraesse due  carte senza farsi vedere e poi che incollasse il messaggio sulla carta per poi far finta di averlo estratto durante la dimostrazione della magia;  è un trucco semplice ma molto interessante... è andata così vero lisa, oppure dovrei chiamarti Seya Tail!? »
La ragazza sbianca restando immobile per poi pensare. -
Nemmeno Alan era così sveglio alla sua età, e nemmeno io, scommetto nemmeno Kaito.... ok, questo non è normale. -
« Io chi sarei? Eh eh eh, scherzi vero? »
« hai preso il posto di Lisa quando ti sei allontanato con Kaito ed hai aspettato che restasse sola, così l'avrai addormentata e ti sei spacciata per lei. » Spiega cercando di non far capire che sa che Lisa è Seya. 
La ragazza sta zitta e sente il bimbo dire. « Tu e Kid vi siete messi d'accordo per effettuare il ritrovamento del messaggio, veramente furbi, non me ne ero accorto... e poi uno di voi, ha aumentato il panico piazzando mini bombe così da poter poi rubare la perla senza destare sospetti profittandovene della confusione, tutto calcolato per mettere assegno il vostro piano. »
« Dimentichi che io non ho toccato nessun gioiello vicino alla signora Suzuki, ti stai solo sbagliando! »
Conan decanta. « Mi pare ovvio dato che Kid è stato a rubarla, tu dovevi solo mostrare che le è stato rubato ma la gemma l'hai tu, Kid non poteva tenersela avendo me vicino... per questo ho portato te qui. Comunque Kid ha calcolato tutto, sapeva che la signora Suzuki si sarebbe fatta fare delle copie, e così lui l'ha detto a te... insomma tu e Kid avete collaborato per soffiare la perla senza mostrarvi, è la prima volta che agite così insieme, ma i miei complimenti, avere Rina ed Alan deve avervi spaventato no? In fondo il piano di Rina era geniale ma non ha tenuto conto che voi siete in squadra o forse sì, o forse ha avuto conferma oggi?
Comunque non ho ben compreso il come l'avete scampata ma so come avete preso la gemma, ed è questo il punto importante!»
Lisa cerca di fare l'innocente. « Se sei così sicuro perché non chiami Rina ed Alan? »
prende il cellulare ma Conan glilo fa cadere con una pallonata da calcio. « Eh no, non lo rifai di nuovo.. il giorno del furto non riuscito Kid era solo ma tu ti sei intromessa ma lui ti ha salvato e ha detto che quelle carte che avevano disarmato tutti erano sue, ma in verità erano tue.
Ti sei mascherata da poliziotta, sei entrata di nascosto sul terrazzo e hai osservato me e Kid poi quando hai visto che tutti volevano terrorizzarlo con le pistole hai premuto un bottone dalla tasca ed hai azionato un lancia carte a distanza che colpisse dritto alle mani, hai fatto un calcolo geniale; ma non eri negata in matematica? »
Lisa pensa. -
Accidenti, questo sa troppo, sì è così, ma nemmeno Kaito se ne è accorto... -
e dimmi, sostieni che io abbia la perla originale ma come facevo a saperelo? non sapevo nulla e poi erano tutte uguali se fossi stata Seya ci sarei stata ore no?! »
« Perché la signora Suzuki prendeva con molta cura la perla, non poteva prenderla con le dita perché l'avrebbe rovinata... anche altri fecero così ma voi avete agito solo dopo che la perla è stata toccata due volte con il fazoletto, in più voi ladri nascondete le cose proprio nel posto più impensabile, e ora dimmi chi penserebbe che proprio il proprietaria ha l'originale? Nessuno, solo dei maghi; è un trucco psicologico!»
« Scusami ma se fosse così avrei dovuto rubarla alla teca no, avrei risparmiato tempo. »
« Ma tu sapevi che era falsa e così anche Kid, eri ancora in Seya certo sei identica a Lisa ma lei non è così esperta in gioielli, mentre tu sì... hai detto caratteristiche per metà vere e non, non ti attraeva non ti convinceva per questo hai lasciato campo libero a Kid e lui poi sapeva che non era l'originale ma doveva usare il numero 1412 per far credere che fosse un altro Kid!»
Lisa si arrende e fa un sorrisino per poi dargli con un fazzoletto la perla e lanciarla. « Ok, hai vinto piccino, ti restituisco la perla» mentre gliela lancia dice. « Comunque se dici che Ran è Kid allora è meglio che tu vada a vedere come sta, sai Kid è un vero maniaco non fa che toccare le ragazze e... e se l'avesse lasciata in intimo?
Il bimbo mormora. « Che!? »
La ragazza poi lancia a terra dei fumogeni e scappa, conan tenta di inseguirla ma vede a terra gli indumenti di Ran e così urla. « maledetti questa è sleale!! Kaito a casa me la pagherai cara! »
Intanto Sana e Akito vedono su una sciluppa Ran dormire e la svegliano, arriva Conan che dice. « No fermi lei è in...» e la vede con il vestito rosso con un biglietto con scritto.
- Questo abito rosso che mia avevi che ti è stato recapitato per sbaglio ti sta molto bene ma stai attenta non fidarti dei fattorini quando io non ci sono a casa, grazie di cuore kid.-
Sotto c'è scritto. - Scusami ho dovuto ma io te l'ho detto che non dovevi fidarti, dovevi ascoltare quella signora che ti dava un vestito rosa. - S.T Seya. -
Conan rimane male che borbotta. -
Che imbroglioni... -

Kaito e Lisa poi si chiudono in una stanza ed iniziano a parlare.
« Adesso me lo dici Kaito, chi diavolo è Conan Edogawa! »
« N-nessuno, è un bambino solo curioso. »
« C-Curioso?! Ha scoperto come ho disarmato i poliziotti mentre tu no! Non è curioso lui è istruito, mi ha detto cose universitarie che a malapena io conosco grazie alla scuola dove studiavo le gemme! »
« Ecco...»
« Non vuoi dirmelo vero?! Insomma non lo vado a dire a nessuno lo sai! »
« Non è questo, ma non so di che parli...»
Lisa sbuffa per poi avvicinarsi e guardarlo negli occhi. « Seriamente, questo segreto è così importante che ti costringe a mentirmi? »
Kaito rimane folgorato dal pentimento, alza le spalle con insicurezza. « Sì... »
Lisa si arrende. «scusa, ma io da ora vedrò Conan come Shinichi! »
« Shinichi?! Ma è assurdo! »
« Non lo è affatto, non per chi cerca una pietra, non per chi sopravvive quando deve morire, non parlarmi d'impossibilità proprio tu! »
« Ma sono coicidenze, ok magari quello è un trapasso della realtà, ma dire che Conan sia Shinichi è piuttosto assurdo. »
« Eppure Conan è identico a Shinichi, mi ha fatto provare la stessa sensazione di quando mi aveva smscherata il primo giorno che lui ha visto in me un' assomiglianza in Seya.
Quel bambino è sveglio, ha la mente adulta! E se è Shinichi posso capire perché guarda Ran con occhi innamorati...»
« Non è Shinichi! »
« Bugiardo! »
« Non sto mentendo! »
« Invece sì, Lo so è così! »
« Da cosa lo sai?!»
« Non lo so, lo vedo e basta! »
« Inutile non posso proprio... senti facciamo così, credi ciò che vuoi ok?! »
« Parliamo d'altro... dimmi che vuoi fare ora? »
« Allora, mia madre vuole che lascio il gruppo e se non lo faccio finisco in America sotto la protezione della polizia in quanto sanno che sono ricercato dall' organizzazione che uccise mio padre... ora io non me ne faccio nulla della fama, ho già abbastanza popolarità, pero' mi da fastidio abbandonare così quei ragazzi, quindi non so come dirglielo.
Mia madre arriverà e so già che farà di tutto per annullare il contratto in quanto sono minorenne...
Parliamo di Ichigo, devo allontanarla da mia madre prima che la conquisti del tutto... e per farlo devo sapere che cosa è accaduto a casa di Ichigo! Quindi mi serve che tu mi dai una mano...
In più ho saputo da Sana e Akito che Sana cerca la sua famiglia, due sorelle che pare che siano in un' organizzazione segreta e qui forse parliamo dei nostri nemici, ho detto a loro che li avremmo aiutati solo per avere informazioni su queste persone, e magari sapendo il passato di Sana potremmo sapere di più su chi era sua madre ma per farlo dobbiamo farci vedere nei panni dei ladri, ho chiarito con loro e sono fatto darela parola che smetteranno di scoprire chi sei e di volerti per i loro scopi. »
Lisa mormora. « E così Sana vuole una mano, beh è mia amica quindi l'aiuterò, comunque riguardo Ichigo ho un piano. »
« Sì, scommetto che vuoi intrufolarti spaciandoti per uno di quel luogo vero? »
« bravo! Mi leggi nel pensiero? »
« ma figurati sei solo prevedibile... »
« Comunque vorrei parlare con tua madre e spiegargli una cosa. »
« Non ci crederà mai della pietra che hai al collo e di tutte le avventure avute. »
« Io non gli parlerò di quello, tranquillo, nessuno deve saperlo mi prenderebbero per pazza. »
« ma tu sei pazza. »
Lisa lo prende per mano e vanno al ponte dove la gente inizia a scendere per poi fare un giro in città.
Conan appena vede Kaito lo fulmina con gli occhi mentre il ragazzo risponde con un sorriso cosa che a Conan da sui nervi ma sta zitto per poi seguire Ran facendo il bambino.
Sonoko invece dice . « uffa non ho visto il mio amato Kid. »
Lisa ridacchia un po'. « E dai su, un giorno lo vedrai e ti parlerà.»
Kaito asserisce. « In fondo carina lo sei e lui ha occhio. »
« Non mi serve la vostra pietà, è ovvio che Seya gli ha detto di non parlarmi. »
I due ragazzi la guardano stupiti. « Come?! »
« Sì, lei è così malvagia ha imprigionato Kid e lo manovra ecco come mai non si è fatto vedere. »
« S-Sonoko, ti sei fatto un film mentale? » Domanda Lisa con una gocciolina in testa pensando. - Ma il ciondolo fa pure fantasticare la gente? »
« Vi assicuro che farò di tutto per farla catturare da qualcuno così Kid sarà Libero. »
Kaito prende per mano Lisa. « Oh, in quel caso se Kid nutrisse sentimenti per Seya... potrebbe odiarti»
« Ahh è vero, allora devo farmela amica! »
« Eh eh eh....»

Sana e Akito scendono
« Aki credi che ci possiamo fidare di lui? »
« Non so, ma non abbiamo scelta, a me basta che ti aiuti. »
« Sei così caro...»
« lo so. »
Mentre scendono le scale una donna dai capelli mogano e occhi azzurri senza volere spinge Sana ma Akito la prende in tempo e poi corre via.
« Ma chi era? »
« Non lo so...» risponde il biondo.

La donna entra in macchina con una vligia pensando. - Maledizione Allora è proprio vero Seya non sa nulla della pietra, la ruba solo per sfidare Kid... adesso devo dirlo a lei, ma perché devo tenere a bada la famiglia del detective Goro?
Pero' quel bambino è un vero genio ha smascherato Seya in un attimo, c'è solo una cosa che non mi spiego come mai Kid e Seya inviano messaggi vicini ma compltamente diversi?
Che sia un modo per sfidarsi oppure collaborano?
Meglio che non dica nulla, potrei sbagliarmi e a quel punto essere nei guai, già Akemi lo è... stupida sorella ma come fai a non capire che ti uccideranno se continui così?! -
Ingrana la marcia e se ne ve mormorando. « Maledizione perché vermouth vuole che tengo segreta la capsula APTX, era un veleno sì ma puo' avere un effetto diverso... e io adesso devo scovare chi lo ha assunto, accidenti, come posso trovarlo, non so nulla...»
Arriva una chiamata e lei risponde . « Dimmi»
« Allora hai saputo qualcosa? »
« Sì, nella famiglia del detective Goro c'è un bambino prodigio con deduzioni brillanti ha scoperto che Seya si è travestita da una ragazza qualunque»
« Sai altro? »
« Nulla... solo questo. »
« Nulla sui ladri di come lavorano? »
« nulla...»
« Ok, ti aspetto al solito posto Sherry. »
« Si! »
________________________________________________________________

dato che l'ho creata, vi lascio i commenti dei personaggi con dei ringraziamenti speciali.

Kaito: io e Lisa ci siamo aiutati da bambini! Wooow!
Lisa: di pero ad un prezzo spaventoso...
Kaito: la morte... lo so...
Akako: ed io vi ho detto tutto
Kaito: akako sei stata perfida, povera Emily...
Emily: akako mi vuole bene, vero?
Akako: oh si certo...
Lisa: emily tu sei matta come hai potuto tradirmi, credevo che fossimo amiche!
Kaito: tranquilla ho scoperto che ha paura del fuoco!
Akako : ma ora potete compiere la missione!
Lisa: e chi se ne importa!!
Kaito: me la mettete in pericolo per questo vi detesto più anche la scrittrice che ora posso dirlo, sei tutta pazza!
scrittrice:  eh, eh, sono innocente :)
Sana : Ma dai che è brava, mi sta aiutando e non mi ha fatto stare peggio di come sto!
Akito: peccato che tu provieni da un anime dove sei allegra...
Scrittrice: ssh, faglielo credere...
Sana: Ma che dici?!
Akito: nulla, nulla...
Lory: kid è un eroe ha salvato la mia migliore amica
Ryan: scema.... ma come e facevano a nuotare senza morire congelati?
Lisa + kaito: ehm... e noi che ne sappiamo?
Conan : tsk la pietra però non siete riusciti a prenderla, grazie a me ovviamente.
Kaito: tanto non era ciò che cercavo e poi mi sono divertito a prendere in giro quei due.
Rina: Kaito ma che dici'?! Io mi sono infuriata.
Alan: anche io, non sanno che è pericoloso il fuoco d'artificio e poi hanno pure dirottato la nave.
Akito+ sana : Noi non siamo stati!!
Lisa: conan comunque sei spaventoso,ma ti ho preso in giro.
Ran: gia e tu mi hai addormentata non dovevi...
Scrittrice: ma nel episodio finisce che tu dormi, e sono rimasta fedele a ciò.
Kaito: e tu non ti dovevi fidare di due ladri
Ran *lo mena * zitto ti stacco le braccia
Madre di kaito: a me basta che smetta il suo lavoro!
Sara: gia, mi piace uno Lisa,lo sapevi dovresti vederlo, ah sergio viole incontrare i due ladri, e ci vedremo per un giorno, sei felice?
Lisa: ehm... sì...
Ichigo: io odio Lisa, ma ora finalmente avrà qualcuno contro!
Kaito: Io spero che tu  lascerai casa mia sei lantagonisra peggiore della storia!
Scrittrice: no é un amore per questo la faccio così
Tutti : fermatela
Lisa: mi ha fatto lottare contro il mare,
Kaito:A me i pesci
Ran. A me mi ha addormentata
Emily A meha minacciato con il fuoco...
Scrittrice: Ma dai io vi amo tutti...
Caroline: già ma tu mi trascuri
Henry: anche a me...
Scrttrice: ma se nella prima serie avete avuto il vostro palco... beh, ora scappo ciao!

tutti: prendiamola!!
____________________________________________________________________
Angolo autrice: finito :) spero sia piaciuto a presto^^

Vi prego di commentare perchè questo capitolo è stato molto impegnativo e diciamo che vorrei un vostro parere profondo, almeno in parte.
Grazie per chi mi segue.
Per le altre storie, adesso le ricontinuo dato che alcuni di voi le aspettano, e se vi interessano scrivetemi.
A presto^U^

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Capitolo 20
*** Tra la pace e la guerra ***


GENERE CAPITOLO:

Trama

Drammatico, Triste, Romantico, Sentimental, Sovranaturale, Giallo


RATING

Arancio


PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.
Kaito, Lisa, Ran


Secondari.
Sana, Akito, , Conan


Comparse:
, Sonoko, Alan, Sara, Akira
Signora Suzuki,ispettore,Nakamori,Aoko, Ichigo, Haruka



Angolo autrice:

Questo capitolo è ispirato all' episodio "Intrighi di famiglia" rispetto all' anime non mi soffermo sul caso quindi la seconda parte del' episodio, in particolare il minuto 07:37
La storia è tra realtà e magia, spero piaccia.
Per chi ama la coppia ShinichiX Ran o ConanX Ran, ci sono parti anche su di loro.
Questo capitolo è stato complesso scriverlo, ho avuto molte indecisioni, ma sono giunta alla conclusione di far scoprire tutte le carte da  capitolo a capitolo.
Con questo spero di travolgervi ancora in questo mondo ispirato, e stravolto dei tre anime citati.
Ringrazio molto chi mi ha sostenuto addirittura ascoltandomi e consigliandomi.
Senza Stella17, Sara-chan, ShinichiRaneAmore.
probabilmente sarei ancora a scrivere facendo mille cancellature senza di loro. 
Non so cosa ci sarà nel prossimo capitolo ma l'espidoio sarà " I dubbi di Ran"  perchè come si sa Ran sospettrà di Conan ma nel anime il bimbo la scampa qui non lo so date le circostanze scritte in questo capitolo.
Buona lettura -




Episodio Intrighi di famiglia (seconda parte- la soluzione del caso-)


Capitolo 20-


Tra la pace e la guerra?







Nella serata Akito e Sana scendono di nascosto per non farsi vedere ed inseguire da uno dei cinquecento invitati del viaggio in nave da crociera gestita dalla famiglia Suzuki.
« Aki, come facciamo ad entrare nel pullman? » Domanda Sana che si è nascosta assieme a lui dietro a degli scatoloni mentre osservano il gruppo invitato.
Akito osserva di sfuggita Tutti compreso Lisa e Kaito. « Non ne ho idea... Secondo te come farebbero due ladri ad intrufolarsi in un luogo vietato? » Guarda la sua compagna mentre cerca di muoversi e avanzare trascinandola tenendola per mano a passo felpato sembrando proprio dei fuggiaschi.
Sana intanto inizia a fantasticare e riflettere immaginandosi mille azioni, acrobazie degne di un film d'azione, ma nessuna fattibile per loro due.
Arrivano vicino ad una panchina e si nascondino dietro una panca toccando a terra con il busto, inutile dire che sono sdraiati mentre guardano le direzioni prese da Sonoko che dirige tutti verso un grande pullman bianco a due piani.
Akito mentre guarda quel pullman, vede come Lisa e Kaito si guardino con amore, e gli sale una grande invidia al cuore che la riversa come insicurezza verso di sé, ma la compagna di ciò non se ne accorge, e lui desidera ardentemente rivelargli i suoi sentimenti, ma la paura di un rifiuto lo blocca.
«Aki, e se dicessimo che siamo clandestini in cerca di un posto per dormire la notte? » Chiede la rossa senza distogliere lo sguardo dal pullman.
Akito ascolta impercepibilmente, si sofferma a vedere Lisa e Kaito battibeccarsi e questo lo lascia confuso a pensare. - Prima si amano e poi litigano? Ma come fanno... mi ricordano me e Sana, ah... smettila di pensarla e pensa ad un piano! - Si dà una pacca in testa finché non gli viene in mente un piano molto pericoloso ma che li avrebbe assicurato un posto all' interno del pullman.
« Vieni con me rossa, ho un piano! »
La prende per mano senza badare ai suoi sentimenti, e al momento opportuno, lancia un oggetto a terra che attira l'attenzione di due persone persone ricche che come nei piani del ragazzo, si allontanano dal gruppo. Sana e Akito vedendo avvicinare una donna e un uomo di mezza età, probabilmente una coppia: entrambi vestiti a giacchetta verde con una maglietta nera susseguita da una gonna verde per la donna e pantaloni scuri per l'uomo.

I due adulti presi dagli occhi innocenti dei due ragazzi li inseguono credendo alla loro storiellina riguardo il fatto che hanno visto qualcosa di sospetto verso il bosco.
Li inseguono fino a finire in un luogo nascosto da occhi indiscreti e così i due adolescenti con dei colpi ben studiati specie da Akito, di spalle li aggrediscono. « Aaaaaaah!!»

Conan che segue a distanza Ran e Sonoko, sente da lontano un urlo e si gira per vedere cosa sia accaduto.
Ran domanda curiosa a Conan poiché egli si è fermato. « Conan Kun, non vieni? »
Il bambino continua a guardare indietro pensando.. -
Me lo sarò immaginato? -
Decide di proseguire con gli altri. « Nulla, andiamo! »

Intanto Sana e Akito dopo quel urlo acuto decidono di zittire i due malcapitati
facendoli perdere i sensi perdere i sensi usando le tecniche: per Akito il karate, per Rossana il Judo ed altre discipline che l'hanno insegnato a far svenire una persona.

Intanto Lisa si volta anche lei curiosa del rumore che ha avvertito in lontananza.
« Ma ho sentito qualcuno urlare? » domanda a se stessa più che a Kaito.
« E ora dimmi chi vuoi che aggredisca qualcuno che è accompagnato da cinquecento persone? » Domando Kaito per prenderla in giro.
« Eppure ho sentito un urlo, tu no? » richiede per sicurezza.
« A volte hai l'immaginazione, io non ho sentito nulla » Contesta anche se prima ha pensato ad altro e non ci ha fatto caso ai rumori
« Ok, allora nulla...» E Prosegue come se nulla fosse successo.

« Akito questo è male...» Esclama Sana un po' con voce tesa ma anche divertita. Alla fine sadica lo è sempre stata.
« Ah sì, beh dobbiamo purtroppo quindi non lamentarti! » Esclama mentre toglie i vestiti all' uomo che ha più o meno sua stazza e altezza.
« Tu sei tutto matto, fatti curare ah,ah,ah, » Ridacchia leggermente mentre leva vestiti alla donna per cambiarsi. Fortunatamente la donna ha la sua altezza e corporatura.
«
Sonoko intanto che dirige gli ospiti assieme a sua madre che è sconvolta di come la BlackStar sia stata rubata e poi restituita , e suo padre che cerca di ricordarsi dove devono andare, lei guarda la luna con occhi nostalgici, pieni di speranza e d'invidia: nei suoi pensieri ci sono due ragazzi il primo Makoto che ancora il suo cuore non ha scordato, che ancora ha impresso il suo corpo sul suo per quel incidente che dove l'ha salvata e poi quella voce così tenebrosa, magica, soave che l'ha fatta impazzire di emozioni che nemmeno Kid-Sama potrebbe riuscirle a scaturirle.
Eppure tra i suoi desideri di donna c'è anche Kid, ma non perché lo ami, perché vorrebbe essere notata da luì, magari se Makoto pensasse che Kid l'amasse, forse tornerebbe da lei e l'amerebbe, e poi le dà ancora sui nervi che Lisa abbia avuto n biglietto simile da Kid perché lei si reputa: bella, ricca, famosa, e migliore. Non che sminuisca la sua amica ma si domanda come si possa scegliere Lisa che a lei.
Queste cose non le dice, le trattiene nel asuo cuore e non può fare altrimenti, non vuole essere paragonata ad una superficiale perché non pensa di esserlo,ed inoltre vuole molto bene a Lisa , forse quasi quanto ne voglia a Ran.
« Possibile che Kid non si sia fatto vedere? Insomma io volevo vederlo con il suo vestito bianco e... Ah, tutta colpa di Rina e Alan, non li invito più! » mormora senza volerlo a voce un po' alta e sospirata.
Kaito la supera supera dicendole « eh, già... un vero peccato! »
intanto da dietro Sonoko appare Rina che sbraita. « Ah sì, quindi sei dalla parte dei furfanti?! »
Sonoko si gira e la guarda con una smorfia. « Kid non è un furfante è un ragazzo fantastico, non puoi capire ragazzina! »
Ran per distrarre questo battibecco, saluta Rina con una gocciolina in testa. « Ciao, Rina... come stai? »
Rina sta per rispondere a Sonoko in rima ma viene distratta da Ran e risponde con tono furioso gesticolando a pugni stretti. « Come vuoi che stia?! Kaito non fa che ignorarmi e Kid e Seya non si sono fatti prendere. Sono furibonda che se potessi menerei quello sciocco di Akira se me lo trovassi davanti! »
Lisa ad ascoltarla ridacchia un po', una parte di lei ci gode a vedere Rina in alto mare. « Oh, Seya e Kid ti hanno presa in giro eh? »
La bionda indica Lisa. « E di chi pensi sia la colpa eh?! Se tu non c'eri non mi avrebbe presa così in giro! »
l'amica socchiude gli occhi. « Dai la colpa a me per la tua falla?! Hai un bel coraggio, e poi che ne sapevo io che Seya mi avrebbe usata come metodo per non farsi scoprire? »
« Sei comunque un' impiastra.. come fa Kaito ad amarti. » Si tappa la bocca e Lisa subito la gela con uno sguardo. « Mmm.... Smettila di darmi colpe che non ho solo perché non riesci a piacere a Kaito, lui è mio! Chiuso! »
La supera furiosa mentre va da Conan. « Ehi, ciao piccolino. »
Conan sorpreso fa un sorriso infantile. « Ciao Lisa-Chan! »
Lei con uno sguardo falsamente ingenuo pensa. - Ora mi divertirò... - Prende una carta da gioco e gliela mostro. « Voglio mostrarti una magia» gli indica cosa fare lasciandolo un po' curioso.
Prende un mazzo studiato con delle pellicole protettive. « Su scegli una carta centrale »
Conan senza pensarci sta per pescare una carta, ma subito appare una mano maschile e una voce asserire. « Ecco ora gioca pure. » Dice lui che se ne va ridacchiando, pero' subito una carta lo sfiora e si sente Lisa urlare. « Kuroba!!! Vieni qui maledetto, come osi interferire nei miei piani eh?! »
Kaito si mette a correre. « Ah perché volevi fare qualcosa? »
« Quelle carte erano nuove!»
«Dai cresci, era solo uno scherzo, non te le ho rovinate »
« Hai rovinato il mio piano!! Vieni qui se hai coraggio!»
Conan Li guarda e si chiede come mai Lisa sia così furiosa ed Osserva Ran che mormora. « Sai Conan, anche con Shinichi era così... litigavamo, ci rincorrevamo e poi facevamo pace con il nulla... » fa un sorriso dolce. « Mi manca molto! »
Il vento soffia e Conan abbassa la testa con la frangia che gli copre gli occhi per poi buttarsi sulle gambe della ragazza e abbracciarle sentendosi sempre più propenso a dirle la verità, ma resta in silenzio.

Tutti arrivano al pullman e prendono i posti.
Ran si mette vicino a Sonoko ed entrambe parlano dei loro ragazzi anche se la karateka si è accorta che la bionda non sta molto bene così domanda. « Che ti prende, non sei felice? » Domando un po' preoccupata.
Sonoko svolge lo sguardo verso il finestrino demoralizzandosi. « Nulla pensavo... senti ma per te Kid ha una cotta per Lisa? Non so, gli ha inviato un messaggio così enigmatico, e Lisa è pazza per Kid... credi che si conoscano? » Domanda sperando di sentirsi dire di no.
Ran rimane un po' senza parole, non se la sente di rivelare il segreto di Kaito e Lisa, non a Sonoko che potrebbe ostacolarli come coppia. « Ma che stai dicendo? Lisa ama Kaito, e poi Kid è un donnaiolo, vedrai che solo l'ha presa in giro, non potrebbe mai essere serio con chi non conosce... comunque è solo questo che ti preoccupa? Lo sai che puoi dirmi tutto, siamo amiche. »
Sonoko sorrido lievemente rincuorata di avere un' amica come Ran. « Makoto... dimmi cosa devo fare, non se ne va dalla mia testa, e mi manca tantissimo... cosa devo fare? Non so dove sia, è avvolto nel mistero, vorrei non pensarlo ma non ci riesco... cosa posso fare? » Aspetto solo consigli, ma so già che non funzionerebbe.
Ran si mette a pensare ad una soluzione, pero' più ci pensa più le viene da dirle che sono sulla stessa barca. « devi pazientare... lo sai Lisa mi ha detto un giorno un suo pensiero. “l'amore va e viene, è solo questione di attimi” se vedi che Makoto non ti cerca più prima o poi darai spazio ad un altro ragazzo... Lisa ha aspettato dieci anni, e credo che pure io aspetterei dieci anni pur di rivedere il mio amato... ma vedi io Shinichi lo amo, ma sono corrisposta, tu e Makoto siete per ora amici, dovresti tenere questo sentimento d'amicizia prima di farti illusioni, perché non ti concentri su altri? In fondo ne hai di amici. »
Sonoko si consola pensando. - se, l'unico potrebbe essere Kid-Sama, ma chissà chi è... -
« Non credo che esista qualcuno capace di farmi stare come Makoto, ma ho capito il senso della tua frase... devo solo aspettare e poi amerò un altro! » dice a voce euforica anche se dentro non vuole scordarlo, benché faccia male il suo sentimento è qualcosa di stupendo e prezioso che non vorrebbemai perdere perché la fa sentire viva.
Sana e Akito salgono le scale del pullman e si posizionano dietro i sedili di Lisa e kaito che li vedono e un po' s'insospettiscono.
Lisa osserva l'uomo vestito con occhiali da sole, capello che copre molto il viso poiché ha la testa china e un grande veste maschile nera con tanto di camicia cravatta e pantaloni neri.
Si mette con le ginocchia sopra il sedile e saluta il tipo. « Ehila, salve mi chiamo Lisa Elison, non vi ho visti alla festa, avete sbagliato pullman? »
kaito contrariamente fissa la signora vestita con capello alla francese verde, occhiali da sole e vestito serale color verde a decoltè con sopra un lungo copri spalle nero. Fa come Lisa e dice alla signorina. « Buona sera, non l'ho mai vista sulla nave, per caso ha sbagliato pullman? »
i due signori si guardano come per dire “ che diciamo? “
Il signore risponde. « in cinquecento invitati, è molto probabile che lei non mi abbia visto signorina Lisa. » esprime acidamente cercando di non fare un tono giovanile.
Lisa con un sorrisino si mette a ridacchiare. « Beh, ha ragione... pero' mi tolga una curiosità, non le pare strano portare occhiali da sole? »
Intanto Sana risponde acidamente cercando di rendere più adulta possibile la sua voce. « E lei chi è? Come si permette a darmi tale confidenza, non siamo amici... e poi io ero alla festa con mio marito... Si faccia gli affari suoi! » Dive sperando che così lai lasci stare peccato che nota uno strano brillare in quegli occhi zefiro che lo rendono un po' tempestoso.
« che maniere... » e pensa. - Eppure è fin troppo sospetta, pero' non posso farle il terzo grado...mmm, beh lo scopro subito se è della festa, potrebbe essere uno dell' organizzazione nemica, anche se mi sembra improbabile dato che qui ci sono troppi civili. -
«
Senta come mai non porta la spilla che la signora Suzuki ha dato a tutti? » Domanda trattenendo il suo sorriso di chi ha colpito il segno.
Sana inizia a sudare freddo, e fa finta di cercarla inventando. « Infatti l'ho persa... deve averla rubata uno di quei ladri, magari pensava che era la vera black star eh eh...»
Kaito stavolta ridacchia dicendo. « Dubito che la signora Suzuki desse un gioiello simile ad una persona come lei, senza offesa... pare che non sappia come si sono svolti i fatti... ah ma forse mi può' dire se Seya si è fatta vedere? Vede ero in bagno e non ho potuto vedere molto. » Mente senza mostrare emozioni e Sana lentamente si sente presa in giro e pensa. -
K-Kaito?!! O mio dio ma cosa è un detective, non era uno scemo, adesso mi sta mangiando... io non ho visto nulla, ero a dormire con Akito...ah ma no posso dirglielo, come nemmeno che ho visto Kid e ci ho fatto un patto... pero' è sospetto, come fa un ragazzo della sua età a mettermi sotto a tesi? Non sarà un detective privato spero, e se lo fosse? No, non posso rendere pubblica la storia della mia famiglia, rischio che vengano a sapere di me...-
« Seya ehm...» guarda Akito anche lui preso a mentire spudoratamente a Lisa che contrariamente a Kaito si fa un po' prendere in giro facendo la tonta.
« Ah, quindi è andata così, sa io dormivo, a quanto pare Seya mi ha rapito per prendere le mie sembianze eh eh...»
Akito cerca di sorridere ma non ci riesce molto che gli viene un ghigno. « Ah, capisco... ora mi scusi ma sarei stanco e devo dormire un po'. »
Lisa si rivolta pensando.
- Ma chi è costui? Non mi convince, ha sbagliato tutto, Seya non si è fatta vedere e così Kid... è ovvio che sono impostori, e se c'entrassero con l'organizzazione? No, è assurdo c'è troppa gente e inoltre non sembrano malvagi... magari sono qui per altro, comunque è meglio che non ci dialoghi troppo. -
Kaito dopo aver finito il suo gioco con Sana riuscendo a farla sudare come se fosse interrogata dalla polizia la lascia in pace e va a dare un bacio guancia a Lisa. « mi sono divertito, senti ascolti musica con me fino a che non torniamo a casa? »
A quel bacino lei arrossisce e appoggia la sua testa sulla spalla annuendo mentre lui le mette la musica finché non si addormenta.
Il giovane vede Lisa dormire e così le toglie la musica e le mette delle cuffie che la isolano da altri suoni e poi gioca con i suoi capelli.
Arriva Conan che gli dice.« Kaito-Kun devo parlarti!»
Kaito un po' si stupisce e risponde a bassa voce. « Su dimmi...» Se lo posso immaginare che cosa gli voglia dire.
« Prima di tutto... » Gli pesta un piede e lui urla.
« Ma che ti ho fatto peste!? »
Il ragazzino fa una smorfia. « Così impari a farmi preoccupare per Ran...è stata una cosa disonesta e dato che ti conosco volevo vendicarmi a mio modo! »
« Tsk... sei proprio un bambino. »
« E tu sei un ladro! »
Akito e Sana si mettono ad origliare stando in silenzio ma Kaito sentendosi spiato fa un sospiro e prendo una pallina per poi mettere a Conan una mascherina bisbigliandogli. « Ci ascoltano dammi un attimo. »
Lancia in aria un capello che finisce sul passaggio. I lo passeggeri lo guardano e il mago fa uno schiocco di dita: il campanello esplode rilasciando una cortina di fumo che addormenta chi lo inspira e infatti tutti eccetto Conan e Kaito e l'autista che è protetto dalla cabina a vetri, si addormentano
.
Poi il mago apre i finestrini e lascia uscire l'aria mentre lui riprende fiato mettendo la testa fuori dai finestrini.« Ecco, ora dimmi ciò che vuoi! »
Conan si toglie la mascherina per dirgli. « Sono arrabbiato con te e Lisa, come ti è saltato in mente di farmi uno scherzo simile?! Sai benissimo che sono protettivo nei confronti di Ran! »
Il ragazzo si mette al livello del piccolo. « Sinceramente il piano era prendere le sembianze di Ran, ma dato che tu hai preso Lisa abbiamo dovuto improvvisare! E comunque che ti aspettavi? Lisa è maliziosa come me e tu sei un ingenuo certe volte...comunque che ti è saltato in mente di farti così acuto con Lisa, ci credo che ora sospetta di te... »
Il bimbo Insiste sempre più. « Colpa mia se amo tanto scoprire la verità?! E comunque non penso che sappia che io sono Shinichi... volevo sapere se torni a casa di Goro o rimani nella tua.»

« Ti pregherei di non stare vicino alla mia ragazza , anzi distanziala perché lei ha intenzione di scoprirti! »
Conan guarda Lisa dormire e bisbiglia. « Sei sicuro?! Ma non puo' pensare che io sono lui vero? »
« Lisa è diversa da Ran, lei sa credere anche all' impossibile e così anche io, quindi sì lo pensa... ti consiglio di non fare nemmeno i suoi giochi di prestigio perché se non intervenivo prima lei ti avrebbe preso le impronte digitali. »
Il bimbo si guarda le dita e pensa. - Già, le impronte basta il mio DNA e si scoprirebbe chi sono realmente...-
« Ma te l'ha detto? »
Kaito lo guarda un attimo per poi decidere di mentire. « Sì... » E Pensa. - Non posso dirglielo non ci crederebbe nemmeno... -
Conan sospira. « Grazie dell' avviso, ti sei fatto perdonare per conto di Lisa.
Scende dalle gambe del ragazzo per poi andare da Ran, mentre Kaito guarda Lisa viene assicurato che sta dormendo realmente.
Si alza dal sedile, cammina per i posti del pullman e cerca due persone ma non le trova. « Tsk, mi pare ovvio volevano solo rendere quella pietra dei sentimenti allo stato originale...»
Torna al suo posto ed apre un cofanetto per metterci le sue cose dato che il viaggio sarebbe durato tre ore, in fondo devono tornare a Beika.
« No, assurdo...»
Vede davanti a sé un gioiello con un zaffiro blu, lo guarda e pensa. - Pero' è vero ma è anche falso, non è come quello di Aoko... ma chi l'ha lasciato qui? -
Controlla meglio e nota un bigliettino con scritto. - Come promesso ti lascio la copia del gioiello della foto che Seya mi ha dato, Kaito, non ti voglio più rivedere mi hai fato morire di paura, se vuoi altri gioielli inviami le foto a questo numero ed io te le recapiterò, ma non voglio più vederti. - Emily. -
Il mago con un sorriso soddisfatto mormora. «Mph... così impara a farmi arrabbiare. » Mette in tasca il gioiello e poi si addormenta assieme a Lisa.

Tutti arrivano a destinazione verso la 00.00 e ognuno va nella loro casa.
Lisa e Kaito dopo aver dormito per quasi tutto il tragitto decidono di andare a fare una passeggiata insieme per poi alla fine andare a casa di Kaito dove i due tra giochi e parole, si coccolano nel letto senza pensare ad Ichigo.
Sana e Akito entusiasti del loro piano riuscito vanno nelle rispettive case anche se la madre di Sana è assai furiosa con la figlia per l'orario e così la chiude in camera e lei fregandosene, si mette il pigiama e va a dormire.
E così tutti gli altri vanno nelle loro case a dormire.

Il giorno seguente Kaito e Lisa si alzano presto in simultanea. Fanno uno sbadiglio largo e lungo per poi con occhi assonnati e voce impastata di sonno dire. « C'è scuola? »
Kaito intanto si alza e si veste poiché sta mezzo nudo con solo i boxer.
Lisa invece rimane sotto le coperte per dormire un altro po'.
Il mago in tutta calma e va in cucina a vedere Ichigo che sta ridendo come una matta davanti alla Tv mentre mangia dei cereali.
Lui non ci bada più di tanto ma ugualmente per educazione la saluta. « Buon giorno...»
Ichigo si volta di scatto stupita a vedere Kaito che già in un attimo si trova ad assalirlo urlando. « Kaito-Kun!! Mi sei mancato tanto, come stai?! oh...ahh ma perché non ti vesti?»
Il ragazzo non prevedendo una mossa simile cade assieme a lei. « Ma che fai sei impazzita già di prima mattina? »si accorge di essere petto nudo e la toglie subito. « ma cosa vuoi fare maniaca!»
La magenta non ci bada che fa un sorriso ingenuo. « Come sei bello, mi mancavi tantissimo, a te mancavo?» Domanda con occhi sgranati color cioccolata.
« Io ho altro a cui pensare, e levati, se ti vede Lisa non so che combina. » Se la toglie di torno e si rialza pensando. - Meglio che prendo qualcosa prima che Lisa uccida Ichigo per molestie su di me. -
Ichigo a sentire il nome della sua rivale ci sta malissimo che domanda. « Che ci fa lei qui?! Perché l'hai portata!? Io non la sopporto, è una vera diavoletta, dovevi vederla cosa mi faceva. » Spiega iniziando a sentire di nuovo i brividi e il prurito sulla pelle.
Kaito prende la colazione controllando che non sia scaduta. « ah... ah... e quindi? » Domanda dopo aver preso tutto.
« Come, non ti preoccupi che quella mi mangi? » Insiste cercando di suscitargli tenerezza.
« Ah, piantala di fare la cucciola con me... piuttosto non mi va di parlarti mi hai messo nei guai con mia madre. » Spiega andando a sedersi su un tavolo.
La fanciulla rimane in disappunto. « Nei guai? Scusa eh? »
Kaito spazientito inizia a spiegargli ciò che ha detto sua madre, e nota da parte di Ichigo un sorriso soddisfatto, ciò al mago da sui nervi che prende le sue cose e va al piano di sopra. « A volte ti detesto...»
Intanto Lisa scende vestita con una maglietta leggera e gonna arancione. « Uhm, ho fame...»
Va verso le scale e vede ichigo fermare Kaito e dire. « Dai, rimani con me, mi spiace se tua mamma vuole che lasci Lisa, ma... io sono meglio di lei. »
Lisa sbuffa per poi andarsene, prendere le sue cose e sedersi sul cornicione delle scale facendosi scivolare grazie alla stoffa. « Io vado a scuola, ciao e vestiti, potrebbe arrivarti del acqua gelida...»
Il ragazzo capendo il messaggio corre in bagno per vestirsi, raggiunge le scale e vede che Lisa è sparita.
Si mette a correre giù per le scale pensando. - Era offesa? Ma perché? -
Ichigo rimane in casa sola e comincia a piangere lacrime amare. «Baka... io sono meglio di lei, perché non mi scegli...» Guarda il muro e urla. « La ucciderei quella ragazza! »
poi si mette le mani sulla bocca pensando. - No, non ancora questo sentimento... Non voglio più che riaccada come in crociera... -
Si siede sul divano del salotto e comincia a piangere. « Mamma se tu fossi ancora viva cosa faresti al mio posto?! »

Sana durante la colazione viene sgridata da sua madre per il ritardo del giorno precedente dicendogli che è pericoloso per lei aggirarsi di notte nelle strade di Beika, peccato che non dica il vero motivo di tutto ciò anche se Sana se lo puo' immaginare ma comunque gli dà fastidio tutta quella restrizione.
« Mamma, ero con Akito un campione di Karate, e sai che pure io sono capace a difendermi! Non è accaduto nulla, quindi non preoccuparti! »
La donna perpetuata. « Tu sei una bambina lo vuoi capire che devi essere anonima, se il tuo viso finisse nei giornali, se ti capitasse qualcosa, se si sapesse di te, rovineresti tutti i miei piani nel proteggerti! »
La rossa si secca. sbatte le mani sul tavolo e si alza facendo rumore con la sedia per esclamare un suo pensiero. « Smettila, tu non vuoi proteggermi tu hai paura che ti abbandoni, tu non mi vuoi bene, tu lo fai per promessa! Non mentirmi, non ho più dieci anni! Lo vedo cosa credi, sai perché non hai ispirazione? Sai perché hai poco successo?! Te lo sei chiesta?!
No vero? Ti rispondo io... tu non mi vuoi più bene, perché se me ne volessi vedresti che ragazza sono, e come io stia facendo tutto alle tue spalle.
Non vuoi farmi conoscere i miei, puoi farlo ma non starò con le mani in mano; sei avvisata. »
La donna rimane allibita con una mano sulle labbra mormorando. « No, non farlo...»
La rossiccia non l'ascolta che ha già preso la cartella e fatta una corsa per andarsene via da quel luogo chiamata casa anche se per lei è una prigione.
Akito diversamente ha sua sorella che canticchia allegramente poiché lei negli esami universitari è una molto intelligente.« Ale oggi compito di psicologia! E ovviamente la sottoscritta prenderà lode come sempre!»
Il fratello mentre mangia un po' di riso. « Non vantarti, hai solo il dono della memoria. »
La sorella gli mette una mano sui capelli e li strofina dicendo con vanto. « Su, su, non prendertela, non è colpa tua se non sei intelligente quanto me...»
Akito iritato posa le bacchette. « tsk, credi di poter essere più intelligente di me?! Scema, si vede che non mi conosci! »
La sorella se ne sta zitta pensando. - Ma zitto, sei solo uno che sta ai videogiochi...mmm-
« Akito, sai se ci sono notizie diSeya e Kid, stavolta vorrei vederli in azione. »
Il biondo cenere rammenta il patto fatto con quel ladro ed inizia a chiedersi se puo' davvero fidarsi o meno.« Ma che ne so io...comunque ieri kid e Seya hanno rubato e restituito la perla nera, mi chiedo poi perché restituiscano la refurtiva, se sono ladri non dovrebbero tenersela? »
Nelly con una risata leggera. « Io credo che loro cerchino qualcosa, pero' non è sicuro, magari solo vogliono prendersi gioco della polizia. »
Akito rimane un po' illuminato. « Cercare qualcosa? E che mai dovrebbe volere un ladro di quel genere, ha tutto fama, ragazze e sicuramente anche soldi. »
« Nessuno sa chi è Kid, quindi pagato non puo' essere a meno che non vieni a dirmi che fa parte di un' organizzazione che lo obbliga a rubare. »
« Per quanto ne sappiamo potrebbe essere...
« Potrebbe ma non è detto... e poi anche Seya è avvolta nel mistero» Lei si alza. « Vado a scuola ciao!»
Akito riflette sulle parole della sorella e intanto s'incammina a scuola – Chissà che cosa cerca Kid, beh, ora glilo chiedo nella emial.... no aspetta, meglio catturarmi la fiducia, devo sembrare vago. -
Prende il cellulare con l'internet, va nella email e scrive. - Kid, sono Akito quello di ieri, vorrei parlarti riguardo la situazione di Rossana, e vorrei che ci sia Seya, sai se possiamo incontrarci? -
Lo invia sperando di ricevere una risposta.
Lisa supera Akito che a sua volta è inseguito da Kaito che dice. « Amore mio, aspettami. »
La castana asserisce. « No, quella mi ammazza se mi vede con te. »
« Dai figurati, non è un' assassina...» Si zittisce perché Lisa lo gela con uno sguardo come dire “non ribattermi” .
« D-Dai piccola non devi badare a ciò che dice quella, io non ci bado...»
« Ma io ho paura che.... insomma mi faccia qualcosa, non lo so quella non è normale, ti ricordi cosa stava per fare a Lory e a me!? »
« Sì, ma si sarà calmata, mica è malvagia. »
« Lo è invece, quella non è sana, non vedi quanto mi disprezza? »
« D-dai non ti farà nulla...spero...»
« Speri?! »
« Nemmeno io sto tranquillo pero'....Akako ha detto che noi ecco...»
« Io non voglio testarlo in quel modo chiaro?! E poi io non volevo, ci sarà un modo per tornare come prima no? »
« Non so se esistono antidoti, forse Akako lo sa ma dopo ieri io non voglio più vederla...»
« Nemmeno io ma per Emily... comunque il nostro piano è fallito vero? »
« Sbagliato, Emily ci ha lasciato una copia.»
Lisa fa un sorriso sinistro. « Oh, bene almeno questo. » Prende per mano il ragazzo lasciandolo di stucco. « Su andiamo in classe. »
Kaito la segue in silenzio pensando. - Perché ogni volta mi stupisce, è solo una stretta di mano eppure, non me lo aspettavo forse perché prima non mi ha toccato? Sono proprio cotto...-
La ragazza arriva in classe pensando. - Adesso devo allontanare Alan da Aoko, speriamo che quel tonto ci caschi... Pero' per la promessa con lui dovrò avvisarlo, ma chi mi dice che devo io rubare?-
Kaito domanda a Lisa. « Mmm perché sei così elettrizzata? »
« Beh, perché oggi in classe mi divertirò. » Spiega con semplicità.
Kaito si avvicina bisbigliandogli. « A prendere in giro Alan? »
La ragazza lo guarda con stupore. « Ehm... sì, ma come l'hai capito? »
« Perché so che a me mai faresti uno scherzo altrimenti ti risponderei, e poi non lo so... Rina la temi, l'unico su cui parare è Alan dato che Aoko non l'avvicini in quanto a lei ci penso io. Logico no? »
« I-In parte... Beh, vuoi partecipare al mio gioco? »
« Oh sì, amo le tue idee, allora dimmi. »
Lisa inizia a spiegargli il suo piano e Kaito le scompiglia i capelli con viso allegro. « Non male! Per lei, lascia fare a me. »
Entra Rina che vede i due con gelosia pensando. - Per l'amor di Dio perché devo essere così gelosa di prima mattina, più li vedo più desidero separarli...al diavolo io lo faccio-
Prende una rincorsa e assale Kaito in un abbraccio. « Tesoruccio mio!! »
Lisa guarda la scena pensando. - Non vuole arrendersi...- Prende il libro di matematica e fa finta di studiarlo e intanto Kaito tenta di togliersi addosso Rina dicendo. « Ma che vuoi, chi ti ha detto di assalirmi così!? »
Rina lo tiene stretto con volto felice. « E che ti amo, tanto! »
« Ma... Io non provo nulla per te...E poi Lisa...» Guarda un attimo la castana e vede che è presa con matematica a borbottare. « X seconda moltiplicato... ah non ci capisco nulla!! »
Kaito sospira pensando. - Posso davvero credere che sei negata in quella materia,dopo quel calcolo per disarmare la polizia? -
Arriva Alan accompagnato da Aoko che allegramente gli sta parlando.
Lisa li guarda ma non si mette a fare nessuna mossa.
Sana entra in classe e va a sedersi senza salutare nessuno con il suo volto che dice tutto e nulla.
Akito la raggiunge asserendo. « Hei testolina rossa, guarda che c'è il sole, un sorriso lo puoi fare? »
Sana borbotta. « Già, peccato che a casa c'è il diluvio...»
« Non dirmi che la tua casa da ricca spande. »
Sana lo guarda pensando. - Era sarcastico genietto incompreso... -
« Ma certo, infatti non ho fatto colazione e non ho parlato con mamma, ah ah ah ah ah....»
Akito a sentirla ridere in quel modo. « Oh... perché mi menti? »
La risata della fanciulla termina. « Mentirti? Ma cosa dici, io sono sincera. »
Akito un po' abbassa lo sguardo per poi scostarlo e metterlo su di lei fulminandola. « Non ti fidi di me , giusto? » Domanda sentendosi ferito.
« M-ma è ovvio che mi fido di te...» Spiega sentendosi in perdita, non ha mai visto Akito perdere la sua arroganza e mostrare i suoi sentimenti malinconici.
« Lascia stare, sei solo tonta! » Prende il cellulare e fa finta di giocare mentre Sana con un viso da pazza asserisce urlando. « Io cosa sarei!? Non sono affatto tonta, non prendermi per Aoko, Lisa ed altre ragazzine comuni, chiaro!? »
Lisa si alza. « Scusami Sana, chi hai dato della tonta?! »
Aoko si avvicina. « Io non sono tonta, forse Lisa lo è ma non io. »
Sana ribatte. « Fate silenzio, oggi non ho voglia di sentire nessuno, il punto è che voi avete scoperto di amare dopo mille sofferenze mentre io ancora non amo nessuno e sto bene, quindi siete tonti, baka! »
Lisa irritata sbatte le mani sul tavolo e la raggiunge. «Non prendermi in giro, si vede lontano un miglio che muori per Akito! »
« Morire per uno così, ma non farmi ridere. »dice in giustificazione a tono sarcastico
Aoko asserisce. « Ti reputi speciale quando in verità sei solo disperata e non sai come ammettere a te stessa che è così! »
La maga annuisce dandole ragione ed indicando Sana come per accusarla. « In parole semplici tu sei la prima che dice a sé stessa che non ama quando è così! »
La rossa viene colpita dentro, abbassa lo sguardo per poi fare una smorfia di superiorità. « Ma silenzio, se amassi lo direi subito. »
Lisa asserisce. « Senti, se hai problemi con Akito puoi parlarmene e ti aiuto, ma che tu alle spalle dici che io sono tonta non lo accetto, se vuoi saperlo l'unico vero tonto qui è solo Alan! »
Alan che sente tutto si alza e la indica. « Con che coraggio vieni ad offendermi!?»
« la verità scotta vero detective scemo?! »
Aoko lo difende. « Ah sì, beh, meglio uno scemo che uno che può' prenderti in giro in un attimo.»
« E sentiamo chi può' una cosa simile? »
« Kaito, lui è furbo più di te. »
Kaito entra in causa. « E non mettetemi in mezzo, sto riflettendo! »
Lisa ridacchia dicendo. « Non nego che sia una volpe ma anche io non scherzo e poi è solo un bambino ingenuo, citazioni di Rina ovvio. »
Rina entra in discussione. « Kaito è un amore, non dire il contrario che ti meno! »
« Ma zitta che non smetti di ronzargli attorno, eppure c'è Akira che ti fa il filo no!? »
Rina arrossisce e Akira si mette dentro. « Come ti permetti a dire una cavolata simile, ti pare che io che scelgo le belle, dolci e simpatiche possa mettermi con una come questa?! » Indica Rina.
Rina gli tira un pugno. « Stai dicendo che sono brutta senza cuore?! »
« Esatto, non potresti mai interessarmi, è molto meglio Aoko per questo Alan non ti ha mai voluto! »
Alan fa dei passi indietro mentre porta Aoko via pensando. - Akira, Rina è così permalosa... certo che mi ricordano Sergio e Rina alle elementari, mah...»
Lisa si allontana e va al suo banco, mentre Rina inizia a stendere il biondino. « Tsk... implora pietà e impara a rispettarmi, io non mi faccio mettere i piedi in testa da te! »
Akira si libera dalla stretta e le fa uno sgambetto facendola cadere. « E tu non farmi usare la forza...»
Kaito non li bada che pensa. - Cosa potrebbe interessare ad Aoko... mmm. » Prende le sue carte e ci fa un castello mentre elabora un piano.
Sana invece si mette a guardare Akito pensando. - Amarlo!? Beh, forse come glielo dico se non sono sicura? »
Akito si accorge di essere fissato. « Che c'è hai visto qualcosa sul mio viso »
« Tsk... guardavo che facevi, non darti tanta importanza, sono arrabbiata con te. »
« Anche io, perciò non parlarmi! »
Questa frase alla rossa fa perdere un battito. « Sono io che non ti parlo! »

La lezione inizia tra verifiche e interrogazioni giunge l'ora della ricreazione.
Alan si alza per chiede ad Aoko se sta con lui, lei risponde di sì ma poi arriva Kaito che con occhi ingenui e un sorriso sulle labbra innocente proferisce. « Aoko-Chan, devo parlarti in privato di una questione importante. »
Alan sbuffa pensando. - Chissà che vuole da lei - Si alza e se ne va ma Lisa lo raggiunge. « Alino, aspettami! »
Il ragazzo non sopportando quel sopranome. « Mmm... non abbiamo più tre anni, non mi chiami mai in quel modo, avevi perso la memoria e adesso lo rifai?! »
La castana con un visetto dolce distrae il detective con punzecchiamenti e così Kaito porta Aoko lontano da tutti.

« Allora, cosa volevi dirmi? »
Kaito benché gli secchi si avvicina al volto della ragazza dicendo. « Quando usciamo insieme io e te soli? Mi manca molto stare con te.»
Aoko stupita arrossisce per l'imbarazzo. « Ecco, non posso, Alan è geloso e non posso rischiare di ingelosirlo. » intanto lo guarda negli occhi e si chiede se sia sincero o meno. Da sempre ha un debole per Kaito e sente che potrebbe cedere se non si fermasse a guardarla con quelle pupille celesti illuminati dalla luce solare che paiono diamanti che si confondono nei suoi dal colore azzurr mare.
Kaito sorride cercando di attirare la sua attenzione mentre gli fa apparire un fiore giallo scioglindola, e intanto lui la prende per il polso dolcemente « Eppure ho notato che sei ostile nei miei confronti. »
Aoko rimane a bocca aperta pensando. - Accidenti mi sento come quando lo amavo, ma come fa a farmi emozionare così, eppure amo Alan, anche se.... no, non ti azzardare, Kaito ama Lisa, l'hai promesso. - Strizza gli occhi e con forza lo allontana congiungendo le mani al petto. « Kaito, no... non possiamo tornare ad uscire come prima...» Trema un po' per l'insicurezza e non ha più il coraggio di guardarlo in volto.
Kaito sospira sfiduciato, le prende il mento, lo gira verso sé incrociando gli occhi per poi mirare la sua guancia con le labbra, e nel frattempo fa uno scambio. « Mph... ora vado, e comunque lascia stare volevo mettere alla prova i tuoi sentimenti »
Aoko si mette le mani sulla faccia rossissima e poi si allontana domandando. « Cosa è successo? »
Il prestigiatore mormora. « Che intendi dire? »
« Non so, mi sento come se qualcosa mi fosse scivolato via... E come sarebbe a dire mi hai messo alla prova!? Tu sei così... falso! » Spiega guardando a terra in cerca di qualcosa mentre sente in sé altra delusione piombarle addosso.
« Forse... ma in fondo la prima falsa sei stata tu... non ricordi cosa cercavi di fare a Lisa? »
La ragazza a tono dispiaciuto. « È il passato, non conta più! »
« Già non conta... ma rimane inciso e il tempo potrà risanarne la ferita ma non la cancellerà mai. Comunque ora vado, ho finalmente capito la verità...» Si mette le mani in tasca e se ne va chiudendo la porta del terrazzo lasciando Aoko riflettere- Kaito, perché sei bloccato dal passato? Io sto facendo di tutto per non guardarti e ci sto riuscendo perché Alan è migliore, gentile, sincero, uno scemo sì, ma è dolcissimo, prottetivo e... mi rende felice! Anche tu mi rendi felice emozionata ma non va, tu hai un difetto che credo che solo Lisa possa reggerlo: sei falso, manipoli la gente a tuo piacimento e stranamente con Lisa lo fai ma anche se soffrite c'è un qualcosa che vi fa fare pace, quasi un incantesimo...
Ma che tu venga a farmi test sui miei sentimenti non ne hai diritto dato come mi hai tradito...
Io guardo il presente, tu il passato... ecco la differenza che ci distingue, che non ti ha mai permesso di amarmi... -
con questi pensieri raggiunge la classe e si siede al suo banco.

Intanto Kaito va in bagno e si chiude dentro prendendo il gioiello di Aoko che ha soffiato facilmente. - Mph... non è stato difficile, senza sicurezza poi, khi khi... certo pero' che non dovevo dirgli la verità, ma non avevo scelta. - Mette in tasca il gioiello e vede Alan e Lisa parlare in litigio.
Kaito va da Lisa e la prende per le spalle. « Ehi, Lisa vieni ti mostro una cosa. »
La fanciulla lo insegue salutando Alan e così i due vanno in una classe abbandonata e Kaito gli mostra il gioiello. « Eccolo! »
Lisa con occhi a brillantini prende il gioiello. « Wow, ma è magnifico, adesso dobbiamo aspettare una notte di luna piena e testarla!»
Kaito glielo ri ruba facendoglielo sparire dalle mani « Oh, la refurtiva pero' è mia, dato che io gliel'ho preso e sostituito con uno falso. »
Lei non volendoci litigare. « Ma sì, tienilo, basta che nella notte di luna piena lo rendi a me che testiamo se è un secondo componente per Pandora...»
Kaito mette via il gioiello e si siede sopra un banco mentre Lisa fa lo stesso ma dalla porta opposta scontrando la schiena con quella di lui.
Domanda Kaito guardando il gioiello rubato. «Sai è buffo come dobbiamo ingannare chi abbiamo amato non pensi? »
« Eh sì, ma per perseguire un compito certe volte bisogna fare del male agli altri per ottenere il bene. »Pronuncia a tono calmo cercando di sembrare filosofica, anche se le dispiace prendere in giro il prossimo
« E tu credi che questo bene valga l'inganno? » Chiede senza pretendere di smettere d'ingannare vuole solo capire se è giusto o meno e intanto mette sul raggio di sole la pietra azzurra che brilla con una potente energia che lo incanta.
« oh... Kaito, ma che ti prende, da quando sei così onesto con i tuoi sentimenti, di solito diresti che va bene, ma ora sembri così sensibile con la mente aperta...» Non vede cosa fa Kaito perché giocherella solo con il suo ciondolo che lo porta verso un raggio solare. Esso S'illumina, e quel brillare le apre la mente, facendola iflettere sul significato di ciò che fanno, e nel contempo stesso si accorge di uno strano filo azzurro che sporge a cui tenta di toccarlo ma è incorporeo
« Non ne ho idea, so solo che da quando tengo questo ciondolo sto riflettendo un po' sulle mie azioni, è strano non credi? »Domanda mentre si accorge che ha uno strano filo dal colore oro che cerca di capirne l'origine. - Ma cosa è questa specie di filamento? Mah.. -
« Dopo ieri la parola stranezza è il nostro vocabolario... ma ti ascolto. » Lisa si sente in pace con sé stessa e molto rilassata mentre osserva il gioco di luce tra oro e blu impresso nel ciondolo.
« Vedi io mi sento in parte in colpa, felice, triste e condizionato.... tu? »
« io... vuoi la verità sono tesa, preoccupata, condizionata, in colpa... ma siamo ladri dobbiamo mentire al fine di proteggere chi amiamo no? »
« Io mi sento in colpa con te, con Rina, con ichigo, con Ran...»
« R-Ran, perché? » Domanda stavolta con curiosità.
« Perché non faccio altro che prenderla in giro e mi sento male... ma devo se no si sfalderebbe tutto...»Sta quasi per rivelarle tutto, ma si blocca e mette in tasca il braccialetto cercando di tornare lucido come prima.
Lisa intanto sospira. Lascia sul banco il ciondolo ormai illuminato dal colore oro azzurro che lievemente il primo prevale fino a coprire il secondo.
Si posiziona davanti al ragazzo e lo prende per mano per poi avvicinare i loro sguardi. « Baka, Ran non è sciocca, sarà ingenua come me, ma ti assicuro che non è stupida.
Lei non lo dice ma capisce le cose... non sai cosa ci diciamo, come non puoi sapere i nostri piani, perché io e Ran abbiamo dei segreti che tu mio caro mago non potrai sapere...» Tira fuori la lingua con un occhialino lasciando il ragazzo in disappunto, e lei aggiunge. « Chi la fa l'aspetti, tu mantieni segreti con Conan, ed io e Ran manteniamo il segreto con te e lui! Quindi smettila di sentirti in colpa va bene? »
Il mago rimane senza parole, non si sarebbe mai aspettato un piano a sfavore contro di lui. Tentenna a sapere quell' informazione, vuole chiederglielo ma quando emette una sillaba Lisa esclama sillabando come se fosse un gioco. « non – te- lo- di-co! Intesi, ed ora siamo pari! »
Il castano un po' arrossisce per l'imbarazzo pensando. - Quanto è furba, quanto mi fa stare sotto, mio Dio come fa, e non oso nemmeno provocarla, mi mangerebbe? O forse mi suderebbe come il suo solito? Ah, devo andarmene prima che le spiattello tutto.-
Scende dal banco in una scatto e va alla porta, ma prima di aprirla dice a Lisa guardandola da un lato. « Sai, ichigo mi ha chiesto del perché ti amo, e la risposta è semplice... nessuna ragazza sa farmi morire di curiosità come te... sei astuta, hai elaborato un contrattacco a mia insaputa senza farti scoprire, ma dimmi da quanto tempo hai questo piano in mente con Ran? »
La fanciulla mentre guarda la finestra mormora. « Ricordi il giorno in cui c'era il caso del chirurgo che veniva minacciato con l'invio di tanti giocattoli e soldi ad indirizzo anonimo? Ebbene, da quel giorno! »
Lui fa un sorriso e rammenta il giorno in cui Lisa ha iniziato ad avere i primi sospetti. « Dovevo immaginarlo... va bene, ora vado in classe ciao! » Lascia l'aula e intanto Lisa mormora. « Gomene amore mio ma non posso lasciare che prendi in giro la mia migliore amica che sta dopo Sara, non dopo il giorno in cui l'ho sentita parlare... oh amica mia...»

FlashBack.

« Ti do la mia teoria ma non ridere ok? » esclamò Ran mentre era appoggiata al muro della clinica privata.
« Dimmi. » asserì Lisa guardandola con curiosità.
« Sospetto che Conan sia Shinichi e che per mantenere questa identità segreta abbia chiesto a Kaito di travestirsi da lui. »
« Sì forse, ma a che motivo?! Se conosco Kaito lui lo farebbe solo se è una questione di molta importanza! »
« Sono confusa, che devo fare!? »
« Mmm... se solo ricordassi quel viaggio...» Borbotta tra sé con le dita sulla testa ed occhi chiusi.
« Viaggio? »
« C'è un motivo se a Gunma io e Kaito ci siamo fidanzati, ma non te ne parlo perché ricordo solo poco... comunque sono sicura che Kaito agisce così per il bene di qualcuno! »
« Ma perché?! »
« Non lo so! »

« Comunque non è normale che un bambino faccia cose simili come un detective adulto... e se Conan fosse il mio ragazzo? »
« Ran, io per ora sono preoccupata per Kaito e il rapporto con Conan, ma dato che loro tengono un segreto che ne dici se lo teniamo anche noi contro di loro? »
« Un segreto? »
« Esatto, mi conosci sono una ingannatrice allora perché non inganniamo Conan e il mio ragazzo? »
« Non credo di esserne capace...in cosa consiste? »
« Tu gli dici i tuoi sospetti e se vediamo che Kaito protegge Conan allora attueremo il mio piano cioè... osservare Conan e Kaito. »
« Intendi dire che dovrei osservarlo non capisco, io ci bado a lui. »
« Tratti Conan come il tuo migliore amico, ti confidi e gli dici tutto eccetto questo piano, poi quando vedrai cedimenti o lui che inizia a diventare triste capirai che ha un segreto... e in quel lasso di tempo attueremo la seconda parte del piano, tu conquista la tua fiducia e fai ciò che faresti con un bambino della sua età, ci stai? »
Ran era dubbiosa ma la voglia di scoprire tutto era troppa e così stringe la mano a Lisa. « Hai ragione, devo comprendere la verità. Molto bene, ora diro a Conan chi credo che sia e poi se smentira tutto farò finta di nulla e lo osserverò... »

Fine FlashBack.

« Pero' quando pare che fossiamo arrivati alla conclusione... mi hai detto che non è Shinichi... perché hai disdetto il mio piano?» Si domanda Lisa toccando il panno di vetro della finestra.

FlashBack

Erano tra i corridoi, sole ed isolate e Ran prima di lasciar tornare in classe Lisa mormorò.« Ricordi quel piano? Beh, credo non serva.. a pensarci è assurdo credere che Conan sia Shinichi non pensi? »
Lisa aveva troppi problemi per la mente e quel patto se lo era un po' scordato. « Forse hai ragione... quindi rinunciamo? » Chiese guardandola negli occhi.
Ran in sicurezza. « Sì!»
La castana si volta e la saluta. « Va bene, alla fine parliamo del tuo ragazzo, io devo sapere del mio ragazzo. Ora vado in classe, ciao! » Forse era stata troppo fredda ma non se la sentiva di affrontare un argomento così astratto con Ran che era molto scettica.

Fine FlashBack

« Pero' Kaito... pur di metterti in difficoltà, sono disposta a dire una mezza bugia... e sono contenta che tu non abbia capito la verità... » Sospira rasserenata poi prende il suo ciondolo e rimetterlo al collo per poi andare in classe come se nulla fosse accaduto.

Ran nel pomeriggio mentre torna a casa vede suo padre aprire un biglietto con la richiesta di presentarsi in una sontuosa villa.
Conan poco più tardi torna a casa con in mano il pallone da calcio dato che in giornata ha giocato con i suoi amici e chiede. « Nuovi indagini? » Domanda il bambino sperando che sia una lettera per rintracciare un' organizzazione o altro.
Goro con tono come sempre aspro verso il bambino. « Ma vai a giocare, che tu non fai altro che immetterti nei miei affari. » Gli dà un colpo in testa e il bimbo si mette la mano sui capelli pensando. - Nemmeno per idea, senza di me tu sei un disoccupato... -
fa un sospiro e guarda fuori dalla finestra pensando. - Quando avrò notizie sugli uomini in nero? Sono mesi che sono imprigionato in questo corpo... certe volte dimentico di essere un diciaottene...- Mette la mano in tasca per prendere il cellulare, ma non lo trova. - Ah già, me lo hanno rotto...- E con questo pensiero si ricorda di Kaito, poi esce per andare dal dottore Agasa.

Kaito nel frattempo raggiunge il suo gruppo musicale pero' non dice nulla sulla decisione di sua madre poiché ha ancora due giorni di tempo. Lo sa che se sua madre dice qualcosa quella è legge e che se lo trasgredisse se ne pentirebbe amaramente.
Durante le prove Kaito esegue i suoi trucchi con una tecnica non sua e così si prende dei complimenti, ma deve rispondere con falsi sorrisi e di ciò se ne accorge Haruka che non appena terminano lo intercetta nel corridoio, in una zona dove non passa nessuno.
« Perché non sorridi come fai sempre nei tuoi furti? »
Il ragazzo per non farsi scoprire, la porta dentro una stanza e la chiude.
La ragazza sisi trova con lui in una stanza chiusa a quattro mura, e lo sente risponde. « La magia non è mia, voglio dire non mi sento me stesso... è questo essere star? A me non piace affatto, voglio solo lo stipendio pero'... non mi piace, sembro un altro, e anche falso. La mia magia non è falsità, io non trasmetto nulla con una tecnica non mia, eppure i produttori vogliono ciò, ma perché?! Io non ci riesco... Questo mondo è una prigione di stress, e sono stanco! »
La fanciulla dagli occhi verdi simili al giallo gli prende una mano e la chiude con la sua per poi guardarlo con determinazione. « Ma tu stai portando tantissima gente a conoscerti, ora tutti ti reputano come Kid, non sei felice?! Al di là se sei lui o meno, hai l'onore di essere soprannominato il mago del secolo, perché non ti aggrada un titolo simile?
Per Kaito quel nome è molto ma ugualmente deve declinare e mentire. « Perché non è il mio modo di essere... Io non sono fatto per stare in questo mondo, io voglio essere un mago con le mie capacità senza infangare gli insegnamenti di papà, senza far infuriare mia madre perché chiunque abbia conosciuto mio padre può' sapere la differenza di tecnica; già di mio la imito, ma che me la si stravolga non l'accetto... quindi vorrei lasciare questo lavoro. »
Haruka abbassa il capo e sospira. « Perché ci abbandoni così? Insomma non ti piacciamo? »
« Eh? Non è questo... perché non lo capisci, io non voglio più stare qui, sto trascurando troppe cose e non posso, inoltre nemmeno mia madre vuole che io non rimanga in questo mondo, perciò il contratto è annullato. »
La castana si mette un po a piangere. « Non andartene, tu sei un pezzo importante per il gruppo! »
« Pezzo?! Ehi, sono una persona non il vostro jolly... Niente, amici non si può' essere... lo sapevo...
Prende la cartella dal suo camerino e se ne va pensando. - Va bene, tanto se mi fossi affezionato io avrei comunque dovuto lasciarli... pero' ci sto male, mi stanno simpatici, anche quel tonto di Syo...basta io vado dalla mia ragazza solo lei puo' farmi stare meglio-
Si mette a correre alla ricerca di Lisa finché non vede Ichigo ferma davanti ad un palazzo mentre delle lacrime le rigano il viso.
Il castano per maggior ragione si ferma e comincia a controllarla a distanza finchè non vede che lei salta sul muro con le braccia in alto per prendere il ciglio del muretto, pero' anche se ci riesce non è capace a salirci sopra, e questo lo fa scoppiare in una lieve che decide di avvicinarsi a lei domandando
« Che cosa vuoi fare? »
La ragazza sbianca di colpo e si gira. « K-Kaito!!? ehm... nulla...gin...ginnastica eh eh eh...»
Il ragazzo indica il muro. « ginnastica su una murata di una casa privata? »
« C-Certo, sai cercavo un posto alto...» s'inventa indietreggiando un po' con gli occhi sbarrati.
« ah... a me non sembra alto...»
« Ma se non ci riesco a salire!! »
« Mph... » Fa un salto e ci si arrampica come nulla. « Non ci vuole molto, visto? »
Ichigo con occhi ammirati. « Wow sei come un gattino! »
« Shh... » scende giù e domanda indicando il muro. « Stai cercando di entrare in quella villa? »
Ichigo abbassa lo sguardo e lo sorpassa. « fatti gli affari tuoi! »
Kaito sospira pensando. - inutile che mi preoccupo, non sa nemmeno arrampicarsi, posso andarmene in santa pace... tanto non è mia parente e non è sotto la mia custodia... -
Si mette le mani dietro la testa e se ne va ma vede una macchina con dentro tre passeggeri. « Ma quelli sono... » Li insegue e vede che si fermano all' interno della villa dove Ichigo ha tentato di entrare.

[episodio 80- intrighi di famiglia ]

Ran Goro e Conan scendono dalla macchina e vengono scortati fino dentro la grande villa composta da un giardino vasto e da un vialetto che conduce alla porta d'ingresso.
Goro più che villa la definisce una reggia, ma ancora non sa il motivo per il quale è stato chiamato.
Conan è un po' abituato a vedere posti simili grazie al suo ex-lavoro da detective e così deduce che Goro sia stato chiamato solo per scoprire se la moglie del cliente lo tradisce.
Ran si guarda attorno incantata perché per lei posti simili sono da portare alla memoria e guardarli nel dettaglio.

Kaito intanto scavalca la recinzione, ma Ichigo urla. « Kaito, fammi entrare! »
Il ragazzo domanda. « E perché dovrei, se scoprono che siamo dentro finiamo nei guai! Io so come non farmi beccare, ma tu sei talmente impiastra che due ladri come Seya e Kid ti prenderebbero in giro...»
La magenta insiste. « Qui ci ho vissuto la mia vita, mi conoscono, fidati di me! »
Kaito sospira per poi prendere degli ordigni e sforzare la serratura. « Entra imbranata... »
Ichigo stupita pensa. - Come fa ad aprire anche simili seratutre, e se fosse Kid? No, non puo' essere... gli assomiglia ma non è come lui, anche se certe volte mi sembra proprio quel ladro...ma Kaito ha detto che non lo è, e se mi avesse mentito? Ma che cosa penso! Se fosse Kid mi tratterebbe bene... già lui mi tratta come se fossi un oggetto... -Pensa ciò mentre tiene la testa un po' abbassata.
Kaito non ci bada che continua a fissare a distanza Conan, Ran e Goro, in più poco più a destra di loro, vede delle auto della polizia parcheggiate, e qui lui si chiede che sia accaduto.
« Senti qui c'è la polizia, non mi va di finire come un ladro, ma poi che ci sei venuta a fare qui?! »
Ichigo si riprende dalle sue riflessioni. Fa un passo indietro pensando. - Meglio non dirglielo, lui non mi aiuterebbe, lui mi detesta assieme alla diavoletta. -
Strizza gli occhi e lo supera in corsa lasciando il mago stupito ed infatti si volta per poi pensare. - Che faccia ciò che vuole, io me ne vado. - Appena arriva al muro e lo sale guarda la fanciulla dirigersi in casa di nascosto e poi scende...

Ichigo si nasconde dietro un cipresso e vede il bambino accompagnato dagli altri due entrare.
Nota che c'è il maggiordomo così non appena viene aperta la porta, lei a passo lieve cerca di non farsi vedere.
Conan si volta poiché sente dei passi, ma non vede nessuno così prosegue.
Mentre salgono le scale il bimbo si rende conto che c'è la polizia, mentre Goro e Ran ammirano la villa.
Ichigo entra e notando la polizia pensa. - adesso cosa faccio, anche se è casa mia, potrei avere mio padre contro... devo trovare un modo per passare da inosservata.. - Si toglie le codine e si scioglie i capelli sembrando un' altra, una più adulta e poi entra con la divisa da cameriera riuscendosi a spacciarsi per domestica – Eh eh, non sarò una ladra ma questi trucchi funzionano sempre, scommetto che anche Kid sarebbe ammirato. - Mentre sale le scale va fino al terzo piano e vede da dietro la porta Goro, Ran, Conan e un' altra donna che parlano con un uomo di mezza età.
Quest'uomo chiede al detective Goro di rintracciare il suo primo amore.
Si fanno vedere i due figli del padrone di casa e la segretaria che pero' non è vista di buon occhio da un membro della famiglia.
Poco più tardi giunge Ehiji Hatori che saluta Conan chiamandolo Shinichi. Questo lascia in Ran una stranezza e chiede. « Scusa credevi che Shinichi fosse qui? »
Conan corre da Ehiji e gli bisbiglia di non dire nulla e così Ehiji s'inventa che ha detto “Amici “ così il bimbo viene salvato.

Durante il tardo pomeriggio arriva una chiamata a cui il maggiordomo risponde.
L'interlocutore chiede se può' parlar con il padrone di casa, pero' il maggiordomo glielo nega in quanto sta dormendo, tuttavia poco più tardi dalla chiamata si sentono delle urla agghiaccianti.
Il maggiordomo spaventato chiede« Signor Mitsuaki?! »
Goro prende la cornetta. « Che cosa è successo, mi dica dove si trova!»
Il signor Mitsuaki con voce sofferente. « Sono nella stanza sotto di voi... Qualcuno ha spento la luce e mi ha aggredito alle spalle con un pugnale... » Si sentono altre urla da lui e ciò allarma tutti.
Goro va ala veranda e guarda il piano inferiore. « Signor Mitsuaki, va tutto bene mi risponda!»
Si vede dalle ombre della sera camminare nella terazza sotto di loro un uomo bendato, ed è questo a caratterizzarlo come Hideomi, il figlio del padrone di casa rimasto vittima di un incendio.
Goro,Ran, Conan, Ehiji, vanno alla porta del piano inferiore e tentano di aprire la porta, ma proprio in quel momento si sente un altro urlo ma stavolta di una ragazza.
Il maggiordomo corre a prendere le chiavi di riserva, le dà al detective e lui apre la porta vedendo Ichigo ferita al braccio che urla. « Aiuto!!, Mitsuaki è stato aggredito! E così anche io e Kaito mi ha...»
Nessuno la bada eccetto Ran che va da lei e domanda. « Kaito, intendi Kaito Kuroba? »
La ragazza scuote la testa. « N-No KaitoKid, quando la luce si è spenta ho sentito l'urlo di Mutsuaki e poi non vedevo nulla e a un certo punto ho sentito la mia schiena toccata da un corpo era pieno di sangue e... poi mi ha solo detto a voce di Kid. « Shh... Non dire quello che hai visto...» e poi mi ha datoun bacio sulla guancia e...e... insomma non so altro. »
Intanto Conan, Goro e gli altri scoprono il corpo privo di vita di Mitsuaki che sta appeso da una corda pendente da sopra la ringhiera della veranda.
La polizia arriva poco dopo e Ran per precauzione chiama Lisa per parlarli di cosa ha visto Ichigo. Quando arriva Lisa domanda a Ran con il fiatone. « Cosa ha il mio amore? »
Ran la prende e la porta lontano dalla polizia e el dice. « Ichigo è stata aggredita, non so il perché sia stata qui, ma a quanto pare lei sostiene che Kid l'abbia salvata esponendosi per proteggerla... Da quello che ho capito Kid è stato ferito alla schiena ed ha lasciato macchie di sangue ovunque, la scentifica sta cercando di risalire all' identità di quel sangue e se scoprissero che Kaito è Kid? »
Lisa a quella alternativa inizia a ingannare la sua testolina. « Prima di tutto Ichigo potrebbe essere vista come una fan di Kid che ha immaginato di aver visto Kid salvarla e forse era solo kaito; in fondo era buio pesto quindi è probabile che abbia sentito la voce di kaito che per non farsi riconoscere avrà camuffato la voce nel ladro; lo so, lui fa sempre così di notte è una tecnica sua...
Inoltre se Kaito è ferito e ha perso molto sangue lo scoprirò subito... tu pero' Ran è meglio che rimani con Conan, non sia mai che lo vedi un po' troppo adulto. » Spiega senza sorrisi perché lei è preoccupata che Kaito stia male o che scoprano la sua identità da ladro.
Ran invece rimane confusa dalle parole di Lisa. « In che senso ? Non capisco... perché devo guardare gli atteggiamenti di Conan? »
Lisa si guarda attorno e gli bisbiglia. « Ran apri gli occhi e svegliati una buona volta, quanto tempo credi che la storia che Shinichi è lontano reggerà nella tua mente?!
Quel bambino è la copia identica di Shinichi e di Kaito, ma gli occhi sono di Shinichi! Sono gli occhiali che t'ingannano ma se tu li togliessi vedresti il tuo amico d'infanzia! È assurdo per te, ma io credo che Conan sia Shinichi! »
Ran un po' ha i dubbi ma crede molto alle parole sentite al telefono. « No, non è così, ho visto Conan e Shinichi insieme e così anche Shinichi e Kaito! La tua teoria è sbagliata! »
« Dimentichi che Kaito ha amici maghi, parliamo di jii e e forse sua madre! Non so bene come ma è da ieri che ho queste idee... insomma se non mi credi va bene, ma ti consiglio di osservare Conan! »
La ragazza sospira pensando. - Non è Shinichi, non è possibile, è assurdo, e poi ho troppe prove che dimostrano che Conan non è Shinichi... Lisa non ti credo... -
« Mi dispiace, ma credo al mio ragazzo, se lui dice che Conan è suo cugino ci crederò! »
« Ok, io adesso cerco Kaito... ci sentiamo. » Detto ciò si mette a correre per la villa per poi chiamarlo al cellulare pensando. - Spero vivamente che stia bene... -
Kaito riceve una chiamata e risponde. « S-Sì? »
la ragazza si ferma. « Amore, dove sei?! »
« Vieni in bagno la stanza chiusa a chiave, ho dovuto addormentare le guardie... ehm Lisa hai un ricambio e porta anche fasce ok? »
« Oh dio sei ferito? »
« Ehm... sì, ma pare non sia grave... per favore vieni qui...»
La ragazza i mette a correre per il bagno e trova tracce di sangue poi apre i lucchetti e vede Kaito.
Si tappa la bocca per l'orrore visto: ha i vestiti sporchi di sangue e no accenna a terminare, il viso è anch'esso sporco di sangue ma non ferito mentre le mani lo sono.
« K-KaitoKid!? Ma allora tu ti sei davvero...»
Il ragazzo la spinge dentro con una mano e spiega. « Dovevo... ma Ichigo non mi ha visto, a dire il vero nessuno mi ha visto nemmeno il colpevole...»
La ragazza con le lacrime agli occhi chiede. « Come fai a non svenire o altro? »
« Non chiedermelo, so solo che ho visto Ichigo litigare con mitsuaki che si stava mettendo delle bende sulla testa. All' inizio non capivo ma li sentivo discutere sul perché si spacciasse per Ideomi che a quanto pare è suo fratellastro; la storia è stata scandalosa per Ichigo e così Mitsuaki ha spinto la ragazza a terra, ha spento le luci e ho visto chiaramente che aveva fatto una chiamata dicendo di essere aggredito poi è andato alla veranda con un pugnale in bocca e si è fatto vedere bendato; presumo volesse far ricadere le colpe su Hideomi.
Ichigo si riprese ma era buio, non ci vedeva bene mentre Mitsuaki sì, ed è stato poco tempo che ho capito le sue intenzioni così mi sono messa a capofitto per proteggere ichigo, però sono rimasto ferito... intanto avevo spinto ichigo a terra e lei ha urlato, poi Mitsuaki è andato al piano di sopra ed io ero preso a cercare di calmare Ichigo che tremava, ma poi ho visto Mitsuiaki cadere, ed era privo di vita, non mi sono esposto a vedere perché il colpevole era al piano di sopra.
Sono tornato da Ichigo e mi ha chi ero e dato che non mi ha visto in Kaito le ho fatto credere che fossi Kid. Ho pensato che se io le avessi detto che ero Kuroba si sarebbe ancora di più innamorata di me e stavolta seriamente, quindi ho messo così la storia... e lei mi ha creduto.
Ero comunque sporco di sangue, e non potevo fare altro che indossare i vestiti da Kid per non lasciare troppe macchie, ma ci sono... e ho dovuto metterci una polvere speciale per alterare le molecole del sangue...
Sono andanto in bagno, ho addormentato le guardie e poi mi sono chiuso qui sperando che questo sangue smettesse di sgorgare. »
Lisa continua a piangere per poi dargli un bacio a labbra che lui corrisponde sentendosi meglio.
La ragazza inizia a spoglierlo per togliergli via le macchie e fortunatamente si accorge che l'emoragia è sparita. « Baka... sciaguratoa... vuoi farmi morire di paura?! »
« è andata bene dai...»
« Stupido... come puoi rischiare così tanto!! Non sappiamo come funziona questo dono, e se morivi seriamente, mi suicidavo, accidenti! »
« Ma io volevo salvare Ichigo non ci ho pensato a nulla...»
Lisa gli dà uno schiaffo in lacrime. « Sei uno sconsiderato, vuoi pensare prima di agire e fare l'eroe!? Non sei un bambino, non siamo dotati di poteri magici siamo umani, e anche se siamo verso la irrealtà, questo fatto non deve toccarci e soprattuto farci andare contro alla morte certa, lo vuoi capire che più ci esponiamo al pericolo più siamo sospetti!? La tua bravata adesso è pubblica, Kid forse ha salvato Ichigo, e quanto tempo speri che impieghi la gente a capire che tu sia lui eh? Non ci hai pensato... piuttosto che buttarti così essendo sicuro di non morire, potevi usare un qualcosa per fermarlo, ma tu no! Esibizionista come sei devi farti uccidere per testare le cose... stupido! »
Kaito rimane senza parole e non sa come ribattere così sta zitto e si mette dei vestiti puliti dando a Lisa i suoi imbrattati di sangue.« Hai ragione... prometto che non lo farò più... scusami. »
« Adesso torniamo a casa va bene? »
« mmm sì... »
I due escono senza farsi vedere e si travestono da poliziotti per poi andarsene.
Dopo pochi giorni il caso vien risolto da Conan e Ehiji che usarono Goro come narratore dei fatti.
Nel pomeriggio Ehiji e Conan si mettono a parlare e Ran sente il detective di Osaka chiamare Conan Shinichi, e anche se si lascia prendere in giro dalle parole di Ehiji per rimediare al errore di nome, la fanciulla inizia a sospettare che Lisa possa avere ragione e così nella sera le dà un colpo di telefono.
« Lisa... Sono Ran...»
« Ah, Ran, dimmi, cosa c'è? »
« Sei ancora propensa per scoprire se Conan è Shinichi? Vedi pare che Ehiji chiami Conan Shinichi e... ed è strano sospetto, sto credendo che tu abbia ragione. »
« Ehiji? Non so chi sia, ma va bene! Incontriamoci alle 20.00 a casa mia e studiamo un piano! Vedrai con la mia mente troveremo la verità! »


Contemporaneamente a loro Kaito chiama Conan sul cellulare preso in prestito da Agasa.
« Pronto, chi parla? »
Kaito dalla sua camera risponde. « Sono Kaito, senti dobbiamo parlare, puoi uscire ora? »
Il bimbo apre la porta della stanza, scende le scale e scorge Ran dire. « Hai ragione, adesso arrivo da te e vediamo come fare. Ci sentiamo. »
Conan bisbiglia. « Sì, adesso Ran esce quindi posso uscire...»
Da dietro di lui si sente la domanda. « Piccolo, che ci fai sveglio alle 21.00, è tardi devi andare a scuola domani. Su saluta la tua Ayumi e fila a letto.» Esclama per poi trascinarlo in stanza pensando. - Conan, se tu sei il mio ragazzo giuro che impazzisco... pero'...mi viene da piangere, perché me l'ha tenuto nascosto? Ah, devo prima avere prove... -
Conan con il telefono in mano. « A-Ayumi mi sa che non posso, devo dormire... sai lascio la finestra aperta ok? »
Kaito comprendendo un po' il piano risponde ma subito sente la voce di Ran dire. « Ayumi, senti Conan non sta molto bene, per cui lascialo dormire... »
Il ragazzo chiude gli occhi per poi fare la voce della piccola. « Va bene, e che mi manca così tanto...»
Ran pensando che Conan sia Shinichi urla. « Non tazardare a toccarlo è mio!! »
Conan alza le spalle arrossendo di botto pensando. - Oi, ma che intende con suo? Si cioè lo sono ma... che è questa improvvisa gelosia se prima tifava per me e Ayumi? -
Kaito chiude la chiamata pensando. - Cavolo Lisa smettila di svegliarla... Devo dirlo a Conan... -

Lisa nel frattempo si mette a disegnare e poi dopo dieci minuti sente il campanello suonare.
La madre della fanciulla va ad aprire, saluta Ran che poi ella le domanda se c'è Lisa.
La castana si fa vedere vestita con un pigiamino azzurro. La porta in camera e si siede sul letto.
« Su parla, credevo che non volessi più investigare su Conan...»
« Le cose cambiano se i segreti li dice a tutti eccetto a me... vedi sospetto che Ehiji, un detective come Shinichi, sappia che Conan sia Shinichi, non fa che arrivare e dire quando vede Conan “ Ciao Shinichi” oppure “ Shinichi tu lo sapevi? “ Pare che lo chiami solo così, e ogni volta che chiedo lui trova nomi simili come “ Amici, o cimice” eppure mi sento presa in giro... »
Lisa sbuffa. « Ricapitoliamo, Conan ha un amico ladro che è Kid, e un detective... sbaglio o si sta circondando di conoscenze argute? »
« Ma cosa significa? »
« Beh, per logica se io tornassi piccina farei di tutto per scoprire chi mi ha rimpicciolito e come tornare normale... infatti vorrei tornare normale... ah, nulla... dicevo... e se Conan si stesse facendo una squadra per proteggersi? »
« Per cosa? Non ti capisco...»
« Per mantenere il segreto con te! Kaito mi mente quando parliamo di Conan, e trova delle scuse credibili, io so che se Conan fosse solo lo sgammerei all' istante, ma Kaito sta diventando di testa troppo pericoloso in quanto scopre le mie intenzioni e mi anticipa. Non ti dico cosa volevo fare a Conan in questi giorni, ma lui mi ha fermato! »

Intanto a casa di Goro, Kaito entra dalla finestra dove Conan illuminato dalla luce lunare asserisce. « mezzora per venire qui? »
« ma zitto... dovevo badare a quella scema di ichigo... bene ascolta credo che Lisa sia contro il tuo segreto? »
« Come? Glielo hai detto? »
« No, ma lei è Seya non è una come Ran... inoltre sa troppe cose, anzi è da quel giorno in cui ho scoperto tutto che Lisa sta diventando pericolosa di testa. »
« che intendi dire? »
« Lascia stare, non ci crederesti, ti basta sapere solo che siamo empatici.»
« Ma cosa dici, è impossibile, al massimo avete stesse idee, ma sai cosa è l'empatia almeno? »
« Fin troppo... senti sospetto che Lisa stia facendo insospettire Ran su di te...»
« Ma non credo, Ran crede che sia a svolgere un caso complesso, e poi perché dovrebbe credere a Lisa? »
« Beh, Lisa è come me se vuole sa convincere chi vuole, solo che lei al contrario di me lascia la scelta io no, se non c'è ciò che voglio faccio tutto pur di portare dalla mia parte qualcuno.
E comunque è un sospetto che ho da giorni che Lisa stia complottando contro me e te sul tuo segreto... »
« Ma Ran è dolce e ingenua, ok è intelligente, ma lei non ci crederebbe mai senza prove! »
« Infatti Ran, ma Lisa no... lei ti ha già squadrato e se non l'hai capito ti controlla spesso quando è con Ran, non hai notato come ti parla? »
« Beh, in effetti ogni volta mi lascia solo con Ran, certe volte dice che sono uguale a te di viso e... ma forse sono coincidenze... non c'è prova che sia reale quel sospetto. »
« Senti se vuoi farti scoprire, fai pure...»
« No, devo proteggere Ran, sai che accade se lo scoprisse e così per Lisa. »
« Già lei... per me puo' anche saperlo dopo ieri non posso che lasciarglielo... comunque solo io e Agasa sappiamo il tuo segreto, potremmo far in modo di proteggerti che ne pensi? »
« In verità c'è un altro che lo sa...»
« Non sarà Sonoko spero?!»
« ma figurati se quella lo può' capire, no è Ehiji...»
« E-Ehiji!?? No, come ti sei fatto beccare?! Quando, perché? Ma sei scemo, quello ti fa scoprire! »
« Me ne sono accorto, non fa che chiamarmi Shinichi quando siamo soli e magicamente arriva Ran e domanda... Eh? Aspetta e se ha sospetti perché Ehiji mi chiama con il mio vero nome? »
Kaito gli da un pugno in testa. « Stupido, scemo, non posso lasciarti solo nemmeno un attimo che ti fai scoprire! Adesso come credi di rimediare?! Lisa ha sospetti, ma se Ran v a dirle che Ehiji ti chiama Shinichi, t'sicuro che potrebbero coinvolgerlo per farlo parlare...»
« Ran mica ammazza e così Lisa. »
« Ran cosa?! Quella a me solo per essermi spacciato da te mi ha quasi staccato le braccia, Lisa invece è...tremenda...»
« Ok, ora mi preoccupi, dobbiamo ingannarle hai idee? »
« Nessuna...devi solo comportarti da bambino, non fare nulla nei casi che ti ritrovi, lascia fare a Goro o al massimo non farti scoprire, chiaro?! »
« Sì... ma credi che Ran potrebbe ingannarmi se seguita da Lisa?»
« Eh sì... so che vedi Ran come la persona più buona di tutte, bella ed altro, ma anche le donne sanno essere ingannatrici... prima regola, in guerra mai credere ad una donna, essere sempre diffidenti, me l'ha insegnato mia madre... »
« guerra?? E chi è tua madre? »
« Una ladra francese... ti basta sapere questo. »

Lisa in casa sua dopo aver dato una tazza di the a Ran. « Allora adesso noi faremo finta di nulla, tratteremo il bimbo come se fosse tale e tu alla prima occasione esegui il nostro piano, intesi?! »
« Non so sembra difficile, io ho foto sue ma se le vedesse? »
« A questo proposito basta che inviti Conan e i suoi amici al lunapark...»
« sì, guarderei indisturbata... ma è così dolce perché dovrei fare una cosa simile? »
« D-Dolce quello!? Alla crociera quel bimbo mi ha mangiata!! Senti Ran lo so che vedi Conan come un bambino indifeso, tenerello da strapazzare e dormici assieme, ma non puoi farti ingannare così! Sei una donna, sei forte, hai il karate come arma ma la furbizia l'hai ma non la usi, vuoi svegliarti?! Siamo in guerra non ci si fida degli uomini anche se è il tuo amato non puoi fidarti... è la prima regola! Me l'ha insegnato la mia mamma!»
« Guerra? »


Kaito esclama. « Sì, Lisa sta cercando di scoprire il tuo segreto, e dato che con me non puo' usa Ran per saperlo, è furbetta lei. »
Conan rimane senza parole e pensa che sarebbe una cosa logica.
Lisa con Ran esclama. « Si Conan se è il tuo ragazzo ti sta nascondendo la verità, e a quanto pare Kaito e Ehiji sanno ciò, perché tu no?! È ovvio che Kaito protegga Conan e così questo altro detective, e tu Ran sei troppo ingenua e loro se ne approfittano, ma adesso con me vedi come li sgamiamo, sopratutto Kaito dato che lui è un furbo... sono sicura che ha già detto a Conan dei miei sospetti. »
Ran sempre più confusa e molto insicura. « Diffidi di chi ami, ma perché non capisco... perché mai Shinichi dovrebbe mentirmi? »
« Io non diffido di Kaito, ma di Conan che si fa proteggere da Kaito, vedi la differenza! Insomma, cerco solo di aprirti gli occhi, ma se vuoi farti prendere in giro da un falso Shinichi e da un pseudobambino che ha le capacità di un detective, fai pure! »
« V-va bene, attuerò il tuo piano! »

Conan indeciso borbotta. « Perchè parli di Lisa come se non ti fidassi di lei? »
« Mi fido di Lisa ma non mi fido di quello che fa Lisa alla tua Ran, è ben diverso...»
« Ma Ran non è influenzabile...»
« No?! Ma se per cinque mesi gli racconti la storiellina che lavori fuori città e in più quando parlo con lei , ella crede che sia Shinichi... è ingenua ma è anche lei furba se s'insospettisce fa di tutto per sapere la verità, e scommetto che Lisa se né accorta..»
« Non lo nego, infatti è così... per questo mi piace...»
« Quindi farai come ti ho detto io o farai di testa tua? »
«Kaito... sono assai grande per decidere da solo le cose... non credo che Ran sia così influenzabile senza prove, Quindi... non preoccuparti ok? »
« Ma sei contro Seya che a malapena io reggo! Non sei un liceale, non puoi muoverti liberamente come prima insomma... davvero non vuoi il mio aiuto, senza offesa ma Seya anzi Lisa è imprevedibile solo io posso capire le sue intenzioni quando agisce. Se non c'ero quel giorno dopo il furto, lei avrebbe rubato le tue impronte digitali, a sarebbe andata a vedere se corrispondevano con quelle di Shinichi. Non puoi sottovalutarla! Non è come le altre! »
« Se Ran lo scopre e non avrò modo per salvarmi allora... glielo dirò, io non reisto più a mentirle, vederla piangere per me e sorriderle mentre vorrei darle tutt'altro che un sorriso... »
« e va bene, ah sì tieni.. » kaito gli lancia due telefonini. « sai ho avuto un anticipo e dato dopo che Lisa mi ha detto che ha un piano con Ran, ho pensato che ti servissero altri cellulari ed ecco... uno è per Shinichi l'altro su Conan.
Ho già inserito i numeri e là carta è a tuo nome,» Gli dà la carta d'identità.
Il bimbo urla. « Quando diavolo l'hai presa!? »
«Da quando ho visto casa tua e ti ho preso la carta d'identità, ci ho fatto una copia originale e ora la uso in caso d'emergenza... se mi spaccio in qualcuno gli rubo la carta d'identità, e poi a te non serve Conan Edogawa. »

Nei giorni a seguire Conan e Ran si guardano un po' in modo strano e questo fa domandare a chi li vede se abbiano litigato. Un po' tutti e due sono presi dalle parole sentite dai loro amici e non sanno bene come comportarsi.
Ran fissa Conan cercando in quel viso tratti che lo smentiscano in Shinichi perché non ci vuole proprio credere che Lisa possa avere ragione.
Conan invece non fa che tentare di non guardare Ran per non tradirsi e così si comporta come un bambino facendo i capricci facendo pure finta di piangere e lamentarsi. Quando vede Ayumi le sta appiccicato e a Ran dà sia fastidio che sollievo: da una parte è gelosa ma dall' altra è serena che Conan abbia una amica del cuore.
Tra tutti questi problemi, li supera in una corsa pensando. - Conan, sono felice ma se tu sei Shinichi non puoi davvero amare Ayumi... che stupida sono... ho gelosia per una bambina, ma quanto sono patetica. - Nel pianto si mette a percorrere un ponte, e mentre si asciuga gli occhi sbatte contro qualcuno. « Mi scusi...»
Vede che è Kaito che lui notandola in lacrime chiede. « Ran, ma perché sei in lacrime? »
La ragazza risponde. « Kaito... non mi prenderesti mai in giro vero? »
« C-Come?! »
« Tu e Conan... non potete vero?! Dimmi che è fantasia, dimmi che Shinichi è fuori città...io... non ci capisco più nulla...» e urla « Voglio la verità!! »
Kaito abbassa lo sguardo per poi avvicinarsi a Ran e dirle. « Ehi, calmati, ascolta andiamo a bere qualcosa, offro io ok? »
La ragazza scuote la testa pensando. - Diffida dagli uomini. - « No, conoscendoti mi metteresti un sonnifero...»
«S-Sonnifero? Chi diavolo ti ha messo in testa questa cavolata, sarò anche un ladro ma non ho mai usato sonniferi in capsula o sostanza alle mie amiche , eccetto con Aoko ma era su una collana...»
« Non è vero... Lisa ha detto di non fidarmi! »
« Lisa?! » si avvicina al suo volto e domanda. « Cosa altro ti ha detto? »
non te lo dico, tu mi prendi solo in giro. »
« non è così...»
« Perchè non mi dici la verità?! »
« di che parli? »
« Di te e Conan!! »
« oh... non so di che parli! »
Ran lo prende per il colleto. « Parla, cosa mi nascondi!?? »
Il ragazzo si allontana. « Non nascondo nulla! »
« Sei un bugiardo...» Stando seduta piange con le lacrime che toccano l'asfalto. Il suo animo è confuso, distrutto, non sa più a chi credere.
« Ran... mi dispiace! »
« Vattene...»
« Dai calmati...» si avvicina un po' con difficoltà non sapendo bene cosa fare.
Lei urla facendosi sentire da tutti. « Sparisci, non farti vedere, non voglio più saperne di te! Mi prendi in giro, non mi vuoi bene, come puoi essere così senza cuore, e meno male che odi chi piange! Kaitokid ti detesto!» E continua a piangere senza importarsi di ciò che ha rivelato.
La gente si ammucchia a vederli e tutti osservano Kaito chiedendosi se sia Kid, e il ragazzo in difficoltà dice. « Non, badatela ha appena avuto un...incubo, si è appena svegliata...»
Ran urla. « Kaito Kuroba è Kid!! »
Il ragazzo sbarra gli occhi per poi indietreggiare e pensare. -
Questa non dovevi farmela Ran Mori...-
Guarda il pubblico e li distrae con un trucco magico luminoso. Prende Ran e la trascina portandola in un luogo isolato. « Come ti permetti a rivelare così il mio segreto! »
« Non m'importa, tu non mi dici la verità e così dico a tutti chi sei realmente...»
« Ma sei impazzita! Lo vuoi capire che se scoprono di me, Lisa finisce nei guai, tu finisci nei guai, Conan , mia madre, ichigo, i dipendenti al bar! Quella è gente che non si fa scrupoli... Come puoi essere così egoista e mettere nei guai tutti? »
« Dimmi chi è Conan!! »
« Un bambino a cui voglio bene, la smetti di insospettirti non hai prove! »
Ran in lacrime lo spinge via e corre a casa sua pensando. -
Bugiardo... bugiardo!! -
Kaito prende il cellulare a chiama Conan. « Conan Ran è impazzita del tutto... cerca una soluzione! »
Conan non sa che inventarsi. « Ok, vedrò cosa inventarmi...»


Nei giorni a seguire ci sono molti casi a cui Conan deve ricorrere a tutta la sua furbizia e ingegno per non farsi vedere da Ran e usare Goro come marionetta.
In alcuni casi pero' c'è anche Lisa che non smette di adocchiare il bambino ma fortunatamente c'è Kaito vicino a lei e lui la distrae molto spesso, pero' ciò fa insospettire di più Lisa che ormai è convinta che quei de siano una squadra non solo per mantenere il segreto di Conan ma anche per risolvere i casi.
Ran rimane ancora in serio dubbio che Conan sia Shinichi e non riesce a vedere disuguaglianze con il suo amato.
Nel pomeriggio di un giorno a seguire, Conan dorme e lei guarda il bimbo pensando. - Conan... perdonami di questo gesto... -
Si abbassa al suo livello e gli sfila gli occhiali. Prende una foto di lei e Ran da bambini dormire, li confronta e mormora. - Ti ho trovato... -Fa uno sguardo calmo per poi con una scusa mandare via Goro e nel frattempo si avvicina al bambino per dargli un bacio a labbra.
« Anche le tue labbra sono identiche... mio piccolo detective... » Lo osserva e inizia a prendere una decisione.


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Kaito: Ma stiamo scherzando!!!? Ma stai tentando di amazzarmi nella tua fan fiction?! * Domanda all' autrice furioso*
Autrice: N-No... io? ma che... * se ne va fischiettando come se nulla fosse*
Lisa: almeno ora io non sono stata presa di mira... pero' non mi toccare Kaito, perchè non miri ad altri, ci odi così tanto?!
Rina: Ehi, almeno tu hai quello, io devo accontentarmi di uno come Akira.
Sana: ed io non capisco perchè da un anime felice a cui provengo devo avere i complessi mentali!!!?* tira il martello in testa a lla scritrice*
Akito: A me non dispiace che viva la mia vita, ma potresti renderla più solare no?
Autrice: volete un po' di torta?* da a tutti dei dolci per calmarli*
Lisa: whaaa cioccolata!!! grazie che buoni!
Kaito: ed ecco come Lisa viene resa buona
Autrice: Se non mangi ti do un piatto di pesce.
kaito:*rabbrividisce all' idea* Wow, che buoni questi pasticcini... eh eh...
Ran: non ho fame...
Autrice: ma io ci ho messo tantissimo... e tu me li rifiuti * si mette a fare l'offesa*
Ran: dicevo, buon appettito... * prende un biscotto e lo mangia di malavoglia*
Conan: Non ho fame.
Autrice: ah allora dico a Ran il segreto?
Conan: wow, ho una fame da lupi!!* inizia a mangiare ad occhi chiusi*
Sonoko: beh, come posso rifiutare eh eh...
autrice: prego, prego... * pensa. - meglio che scappo prima che si ricordino come gli ho fatti stare- Entra in macchina e urla
Ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Tutti: Oh no, ci ha fregato!! Alla prossima ti uccidiamo autrice pazza incompresa!
autrice: si vi amo anche io!
tutti: Noi no! pero' amiamo chi ci legge!




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Capitolo 21
*** Per un errore il piano originale è fallito. ***


GENERE CAPITOLO:

Trama

GENERE

Erotico, Sentimentale, Sospence, Giallo,


RATING

Arancio


PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.
Kaito, Lisa, Ran


Secondari.
Sana, Akito, Conan


Comparse:
Ayano, personaggi dell' episodio, Goro,  Syo, Ichigo, Eri, Jii


Note autore:

 Salve, scusatemi il ritardo ma ho avuto diversi contratempi.
Il capitolo è come sempre un punto di vista su come vivono Lisa e Kaito perchè loro sono i veri protagonisti e di certo non mi metto a scrivere tutto il caso che Conan , Goro e Ran seguono dato che è disponibile l'episodio che sottolikerò
Informo che le parti le parti del caso importano poco ma sono citate nella storia a grandi linee pero' non ci sono tutti i ragionamenti e le azioni che fanno Conan e Goro. Se volete vedere la parte di Ran che scopre Conan è verso metà episodio ma i dialoghi sono modificati eccetto l'entrata in scena della madre di Shinichi anche là scritto a grandi linee.

Avviso che ci sono scene leggermente spinte ma nulla sul atto sessuale vero e proprio, quindi il rating passa ad arancione.
Secondo le volontà dei lettori che ho contattato personalmente ci sono diversi desideri che sono andati uno contro l'altra. Non sono andata a preferenza ma ho pensato che fosse meglio agire così, in questo modo tutti sono felici.
Buona lettura!


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Episodio 99- Una vita di avventure (Prima parte)

Episodio 100 - Una vita di avventure (Prima parte)




Capitolo 21-


Per un piccolo errore il piano originale è fallito.



Lei capelli fluenti, ramati che con il sole paiono arancioni sta sdraiata sul letto mentre con la punta del naso tiene in equilibrio una penna.
C'è un bel silenzio che riesce a rilassare nervi, eppure sente qualcosa nell' aria come un richiamo... forse è la mia immaginazione.
Non può negare che lei sia molto sensibile al clima ma se fosse il suo ragazzo?
Questo si domanda Lisa tra mille sospiri e pensieri.

Intanto Kaito dopo aver discusso con i suoi compagni della sua decisione presa, vede Haruka piangere che viene abbracciata stretta da Otoya mentre Ren e gli altri, cercano di capirlo,ma sa già che è inutile, dopotutto, chi glielo potrebbe spiegare che facendosi vedere in televisione si farebbe solo conoscere ai suoi nemici che hanno ucciso suo padre? Nessuno, eppure ha creduto che fosse un piano perfetto, geniale. I suoi propositi erano farsi conoscere a livello internazionale e poi usufruire di questa notorietà per creare un attività tutta sua o con Lisa dato che lei come maga è al suo stesso livello, forse anche più di quanto pensi.
Esce dalla sala lasciando tutti con il microfono in mano e intanto si dirige presso la direzione a passo deciso, veloce, muovendo le braccia con il busto in avanti.
Arriva ed è qui che ha inizio quello che chiamano la “ Sopravvivenza.”
Passeggia per la segreteria: le donne sono tutte vestite con una divisa nera. Alcune parlano al telefono, altre scrivono al pc, e poi c'è chi compila dei moduli o discute con gente nota come Miku Hatsune, Creamy ed altre celebrità di questo mondo. [ Scusate sono i nomi che più mi sono venuti in mente N-D]
Beika essendo una città che si trova a Tokyo ha molta affluenza tra le aziende discografiche ed è per questo che gli emergenti ma anche vecchi, vanno là per dare sfoggio al loro talento.
Kaito ha saputo che ci sono anche selezioni di doppiaggio ed è stato chiamato per fare una parte. Ha accettato perché sa recitare, ed infatti la parte del ragazzo damerino l'ha avuta senza problemi, forse perché Kid è così ed è una parte di lui che non vuole mostrare a tutte, eppure Lisa riesce a strappargli questa eccezione facendolo diventare dolce come il miele, smielato più dello zucchero, appiccicato come non mai... in parole semplici ha il pieno potere su di lui, ma solo Lisa perché se vedesse in lei Seya sfonderebbe un' arma che non le piacerebbe... Anche se Seya e Lisa hanno lo stessa anima, cuore e corpo pero' per Kaito conta il comportamento, ma non può' negare che pure lui ha lo stesso problema e si chiede quale delle due parti lei preferisse di lui.
Finalmente è il suo turno, lo supera Miku che salterella canticchiando con le sue buffe codine blu. Un po' lui ride ma poi quando i suoii occhi s'incontrano con quelli nero pece del dirigente da lavoro, torna serio.
« Buon giorno! » Saluta a tono freddo per poi prendere una sedia, trascinarla a sé e sedersi.
Si guarda attorno anche perché è la seconda volta che entra là: è una stanza larga, spaziosa con un pavimento in marmo bianco a sfumature nere. Le ante sono sono spesse di legno, mentre i finestrini sono lucenti, trasparenti da cui attraverso, si possono notare i passanti e le auto ferme per via dei semafori rossi.
Prende un respiro e intanto l'uomo gli dà l'autorizzazione di parlare. « Prego mi dica signor Kuroba. »
Kaito Estrae dalla tasca la lettera di licenziamento e l'appoggia sul tavolo trascinandola verso il superiore. « Vorrei terminare qui il mio lavoro da prestigiatore, e con esso che il mio nome venga scordato come se fossi stato un passaggio. » In verità non vuole essere dimenticato, ma deve porla così sperando che il tipo lo capisca.
« Negativo, non posso proprio perderla, ha rivoluzionato la musica con la sua entrata in scena. I gadget, e tutto ciò che le appartiene come il nome, sono andati a ruba nei negozi, e non posso perdere un componente simile. »
Il mago abbassa lo sguardo sentendosi Ancora una volta ferito, e insiste. « Ho appena diciassette anni, la maggior età qui in Giappone diversamente dall' europa è a 21 anni, sono piccolo e mia madre ha deciso che devo finirla di stare qui, perciò il contratto è annullato no? »
L'uomo incurva le labbra verso l'alto e ciò a Kaito non piace affatto. Egli Apre un cassetto e tira fuori il suo contratto.« Non può ugualmente, mi creda, so quello che dico! »
Il mago alza un sopracciglio insistendo. « E invece posso, mia madre non vuole che lavori qui! Perciò il contratto si annulla e così anche la mia firma! »
L'uomo ci pensa su e tenta di persuaderlo. « Senta ci rifletta, lei è molto bravo, può' avere molto da noi. »
kaito Ribatte in lamentela senza pensarci mettendogli in faccia come stanno le cose. « Molto?! Ho già tutto ciò che un ragazzo della mia età desideri: una ragazza, degli amici e popolarità, non mi serve essere famoso, sto bene nella mia semplicità! Inoltre non sopporto che la mia tecnica da prestigiatore venga messa in discussione; se ne sono tutti accorti che non è la stessa cosa ed io sono contrario. Ora mia madre vuole che lascio il lavoro e quindi il contratto si annulla! »
« Non esattamente, si annulla solo se la ragione è motivata ed è importante, altrimenti le è bloccato con noi. » Esplicita passandogli la busta con contenente il contratto a suo nome e ordina. « Legga... »
Il mago perplesso non capisce perché debba leggerlo dato che lo sa a memoria. Come gli viene chiesto inizia a ad analizzarlo annoiato perché tutto corrisponde all' originale eccetto una frase che sa di certo che non c'è stata prima. « Q-Questa... quando l'avete messa? Non c'era nel contratto. Ho una memoria infallibile, non è ciò che ho firmato! » Afferma sentendomi quasi truffato avvertendo l'istinto di prendere la pistola spara carte e minacciarlo, ma resta calmo con il sangue freddo per testare le intenzioni dell' individuo.
« La firma è sua, e non ha prove se non la sua parola, quindi a meno che non ci sia una forza maggiore tipo un incidente, lei non potrà lasciare questo lavoro. »
« Lei lo sa che si sta mettendo contro di me, e mia madre per i suoi piani?! » Avvisa senza specificare le conseguenze.
« So qualcosa della vostra famiglia: che suo padre era un illustre prestigiatore, uno davvero famoso. Per sua madre le informazioni sono molto misteriose, ma anche lei ha avuto un lavoro...»
« Sì è esatto, non so che lavoro faccia mia mamma, pero' appena saprà di questa storia non esisterà a fare il possibile per distruggere questa clausola! Potrebbe anche denunciarla! »
« Che lo faccia, l'originale è quella signor Kuroba. »
« Mi prende in giro?! Questa non è l'originale. Ho due teorie, o lei ha falsificato la mia firma, o ha preso il foglio e messo una sostanza che possa aver mostrato un messaggio nascosto che io non ho notato! » Controlla la firma e nota che è ad inchiostro ed è la sua. « Ed è la seconda vero?! Che razza di trucco ha usato per scamparla da me? »
« Anni fa quando era piccolino andavano di moda le penne a messaggio segreto... scrivevi su una superficie e con una luce vedevi il messaggio, ma è anche possibile vederlo con una sostanza diversa ed essa appare come se fosse stampata su carta senza alterazioni molecolari di essa. È geniale non trova. »
« Diabolicamente geniale! Ma questa me la lego al dito. » Sbatte il foglio sulla cattedra. « Per ora lei ha vinto... ci risentiamo! » Chiude la porta e va al distributore automatico per prendere una bibita pensando.- Questi mi hanno incastrato... ed ora che faccio? non posso rubarlo capirebbero che sono stato io... sopratutto se modifico il foglio... “Modificare”... Ora che ci penso Jii è un asso a scrivere i contratti, potrei farmi aiutare, comunque avrei bisogno di un avocato, e non uno qualunque uno che sia forte... se mamma scopre di questo non oso immaginare che cosa farà al quel uomo... Come ho fatto ad essere ingannato? Ma come potevo prevederlo... questo pero' è ingiusto, proprio non accetto questo scherzo di cattivo gusto, e non posso usare Kid se vedessero che è interessato a me come persona, capirebbero che io e lui siamo in contatto e qualcuno penserebbe che io sia lui e così finirei nei guai... se esistesse una che abbia già di suo la reputazione di giustiziera potrei anche farlo... aspetta mi ricorda qualcosa... -
Si mette a correre fuori dal luogo mentre intravede Sana urlare con in mano un fascicolo. « Sìì!! Sono stata presa! Saint' tail arriverò! Yeee!»
Il mago già di suo nervoso si avvicina e la saluta cercando di non mostrarle come è arrabbiato anche se i suoi occhi sono come lame ghiacciate. « Ciao, Sana, come sei euforica! »
La rossa si volta con in mano il copione da studiare e vede Kaito che gli fa raggelare il sangue con quegli occhi senza vita. - Ma che gli è successo gli è morto qualcuno? - pensa confususa, e dice a tono freddo sorpassandolo. « Nulla che ti riguardi. »
Kaito la ferma. « Eppure vuoi vedere Saint tail, come mai vuoi andare nella città natale della mia fidanzata? »
Lei ricordandosi come qualche giorno fa l' ha messa a cuocere a fuoco lento tra interrogatori- - E ora che dico a questo detective?! Non posso scordare come mi ha cotto a puntino con la sua curiosità... devo resistere! - e mente. « Perché è da sempre che voglio andarci, sai è una zona piana ha una bella collina e la città è piccola ed è perfetta per una vacanza estiva, ecco... non c'è altro! »
Kaito mette le mani in tasca per poi prendere un capellino nero e metterselo in testa facendole ricordare quasi kaitouKid. - Caspita assomiglia a Kid, ma non è lui, anche se con quegli occhi spietati pare lui, ma probabilmente è un gioco di luce, e poi io non l'ho mai visto quindi potrei sbagliarmi... -
Il mago proferisce. « Certo che è una bella coicidenza Kurata... pure io e Lisa dobbiamo andarci! »
« Almeno tu non avrai problemi con i soldi, hai un lavoro sei ricco, io invece devo sudarmele le cos. »
« tsk... lascia stare il fatto della mia eredità e comunque preferisco definirmi Benestante!Non mi serve un lavoro per avere soldi dato che c'è mia madre, ma dato che lei dice che devo imparare a gestirmi solo mi ha tolto i viveri... adesso se li prende tutti quella rovina coppie... »
« Vuoi bene a tua mamma vero? »
« Come posso non volergliene? È un' insegnante di vita... so di certo che ci tiene molto a me, come ogni madre del resto. »
« Dici che Ogni madre tiene a suo figlio... allora perché vengono abbandonati? »
« Cosa vuoi che ne sappia io, la gente è impazzita, ma forse non possono accudirli, magari è una figlia illegittima e per non ucciderla la lascia da un altra famiglia... Alla fine come si fa a privare la vita ad un neonato? »
« Capico, senti avrei un' altra cosa da chiederti... ma vorrei che restasse un segreto? »
Kaito usando il suo poker face annuisce. « Su parla. »
«Ecco... cosa è l'amore? Come capisci se ami?
Kaito rimane a bocca aperta e gli mette una mano sulla spalle dicendo. « Lo capisci quando ogni suo gesto per te è un' emozione, ogni sua parola è legge, ogni suo modo di fare ti sembra oro. »
La ragazza con un punto interrogativo stampato in faccia. « Eh? Che intendi con gesto? Non ti capisco...»
Il ragazzo si guarda attorno e vede che non c'è nessuno così si avvicina e lei indietreggia impaurita- « C-Che stai facendo? »
« Mosse ad esempio come queste. » Il ragazzo l'avvicina al suo corpo e lei sbarra gli occhi urlando. « ma... che cosa fai? »
Il ragazzo si avvicina alle sue labbra e Sana indietreggia. « T-Tu cosa?! S-stammi lontano!! »
Il ragazzo si allontana dicendo. « hai capito la differenza? »
« No! Cosa stavi facendo, volevi baciarmi!? E Lisa?! »
« Sana, non ti avrei mai baciata, tu a me non piaci nemmeno un pochino. Nel mio cuore c'è solo la mia ladruncola, pero' volevi capire la differenza ed io te l'ho data... Cosa provi verso me ora? »
« Disgusto, è offensivo? »
« Esatto, ciò che provo io con Ichigo, Rina e chiunque non sia Lisa... eccetto Aoko... Comprendi? »
« Sei un maniaco e basta! Chi pensi di essere per trattarmi così, io ero seria...e tu mi hai solo presa in giro! »
« Vuoi capirlo che se faccio una cosa ha un suo perché!? Io non sono uno di parole dolci quando è mattina! Mi secca perché tu non capisci a parole, capisci solo a fatti concreti! »
« Allora dimmi che diavolo volevi ottenere?! »
« Sei d'avvero ottusa, come fai a non capirlo, come fa Akito a resistere per te! Al suo posto avrei già preso un bacio da chi amo! Scema! Mi hai chiesto cosa si prova, ma questo devi capirlo tu! L'amore ha diverse sfacettature, non ha un solo sentimento, ne ha milioni! C'è la dipendenza, la voglia di sentirsi meglio di chi si ama, la competizione, l'odio... nel tuo caso c'è solo la complicità!
Osservo te e Akito da mesi, e ancora siete alla z?! Svegliatevi, e tu Sana cresci! Rimanere nel tuo mondo da bambina e poi fare la moralista quando la prima a negare l'evidenza sei tu, è incoerente! Lisa te l'ha detto in classe e perfino Aoko! Tu ami Akito, e lo sai da cosa si capisce!? Sei la prima che per lui mostra sentimenti umani, sei la prima che sorride quando lui è felice... L'amore è questo mia cara!»
« Sono solo parole, e non mi hai risposto, perché mi hai messo così a disagio oltrepassando la bariera che uso con tutti di distanza!? »
« Perchè chi la oltrepassa significa che è il più importante... colui che riesce a tenerti stratta in un abbraccio senza che tu indietreggi, colui che a vicino di viso non ti spaventa... è la persana che ami! Adesso che lo sai testalo! Io non posso mettermi in mezzo. »
« C.Cosa, Akito mai mi ha...» si zittisce pensando. - Lo so, lui è l'unico che sa abbracciarmi e farmi sentire al sicuro, ma... è d'avvero amore? - Guarda Kaito che non smette di fissarla con decisione e continua a riflettere. - Kaito è mio amico, eppure i suoi gesti mi hanno innoridita, ma se fosse stato Akito come avrei reagito? - Ci pensa su e arrossisce al pensiero. « Va bene... io me ne vado! » Corre via verso casa sua.
Kaito la saluta con una mano al vento poi
chiama jii. « Jii chan, ho bisogno di un favore... » Comincia a spiegargli il suo piano e Jii servitore della famiglia Kuroba, accetta con immenso piacere mettendosi al computer, dopodiché il mago va a casa di Ran e saluta i presenti. « Salve....» Si ferma non appena vede Ran baciare Conan. « R-Ran?! »
La fanciulla si alza arrossita e scappa via chiudendo gli occhi sorpassando Kaito pensando. - Dimmi che non ha visto cosa ho fatto! Dio che vergogna! -
Kaito rimane incredulo pensando. - Ma Ran stava baciando Conan o è stata una svista? -

[Una vita di avventure (prima parte)Clicca QUi!! ]

Si sente poi dalla cattedra urlare. « Ma smettila si può sapere chi credi di essere? »
Kaito ascolta pensando. - Ma con chi sta litigando? -
Intanto dall' altro capo Eri Kisaki risponde. « Sei proprio irrecuperabile. Dunque è così che mi ringrazi per averti passato un lavoro? »
Goro risponde « Mmh... Guarda che non ti ho chiesto niente, non mi servono i tuoi favori! »
l'avvocatessa nel suo ufficio gioca con le mani e le guarda rispondendo acidamente. « Sai che ti dico, fai come ti pare, ma ti avverto se ti trovi nei guai non venirmi a chiedere aiuto!»
Goro offeso. « È incredibile, chi ha mai chiesto il tuo aiuto me la sono sempre cavata da solo. » allontana la cornetta e poi la sbatte sul telefono. « Ti saluto! »
Kaito intanto si siede sul divano a notare come Conan dorma senza occhiali e pensa. - Quanto mi ricorda me stesso da bambino, scommetto che se gli arruffo i capelli diventa il mio fratellino minore... Ma no, non siamo fratelli...- e domanda a Goro. « Mi scusi ma perché è arrabbiato? »
« Per mia moglie, ma lasciamo stare lei crede di essere la regina perché è una avvocatessa, tsk... mi rinfila clienti e vuole i ringraziamenti, non si accorge che vengono da soli? »
Kaito con orecchie aguzze domanda. « Sua moglie fa l'avocato... e mi dica è molto brava? »
« La migliore, nessuna causa è persa con lei, perché? »
« Mi serve una buona difesa.»
« Ehm... cosa? »
Il ragazzo risponde con occhi battaglieri. « Batterò quel tipo al suo stesso gioco! Ora mi dia il numero di questa avocata. »
Goro dà il numero e Kaito riesce a rimediare un appuntamento nel pomeriggio. Esce e corre via, intanto Ran torna in agenzia per rimettere gli occhiali a Conan solo che mentre lo fa il bimbo si sveglia e non appena si accorge che lui è senza occhiali inizia a preoccuparsi.
Ran sospira e domanda del perché lui porti sempre gli occhiali anche quando va a dormire. Il il bimbo spiega che lui è miope e non ci vede, poi legge un messaggio su un cellulare con scritto. - fai attenzione a Ran. Kaito. -
Il ragazzo guarda Ran pensando. - lo so che sospetta … -
Lisa entra in agenzia per dare a Ran i compiti. « Grazie per gli appunti di poesia, mi hai salvata eh eh, lo sai sono scema. » Vede Conan e si avvicina. « Ciao Conan, ti va di giocare? Ho un nuovo trucco, devi solo tenermi la penna, ok? »
Il bimbo la sorpassa facendo finta di non averla sentirla e questo a Lisa dà fastidio ma sta comunque zitta.
Dalla porta si sente bussare ed appare una donna. Ella spiega che suo marito, un prestigiatore, è stato trovato avvelenato e che secondo la polizia si tratti di suicidio, ma la signora non ne è convinta e così fornisce al detective Goro che si è posizionato ad ascoltarla, gli elementi e due carte incollate.
Lisa affascinata esclama che pure lei è una prestigiatrice e che vorrebbe conoscerli.
Goro la guarda e borbotta. « Prima Conan, poi Kaito e adesso Lisa... la smettete di ficcare il naso in cose che non vi riguardano? »
Lisa fa una smorfia. « Io voglio solo conoscere nuovi prestigiatori, non mi metto a fare la detective anche perché... c'è già uno! » Squadra Conan che d'istinto si volta dall' altra parte e vede Ran che lo fissa e lui pensa. - Aiuto! Mi hanno inquadrato! -
Ran prende l'album delle foto ricordo per mostrare a suo padre e Lisa il momento in cui erano all' esibizione che aveva diretto la vittima quando lei era piccola. Lo prende e nota una foto particolare e Lisa che sta affianco a lei la osserva per poi fare un ghigno. « Dimmi, lui è Shinichi da bambino? »
Ran con perplessità risponde di sì. Abbassa il capo per poi guardare Conan che non fa altro che parlare e interrogare la donna.
« E non ti pare un po' troppo assomigliante a Conan? » Continua Lisa facendogli come voce interiore che batte all' orecchio in modo soave.
« Pero'... Conan ha gli occhiali... anche se senza è la copia di Shinichi... » Si zittisce pensando che alla fine quel bacio dato è la conferma dei suoi sospetti.
« Mmm, adesso vediamo...» Va vicino al divano, prende la sua cartella, l'apre e raccoglie il suo blocchetto da disegno. Si siede sulla scrivania di Goro, e comincia a disegnare controllando che Conan non la osservi.
Ran si avvicina e le chiede curiosa. « Cosa stai disegnando? »
La ragazza risponde. « Una cosa che ti aprirà gli occhi!Sai io e Kaito siamo esperti in doppia identità! C'è sempre un punto in comune che smaschera l'individuo, in me i capelli, in Kid il monocolo e il colore dei capelli che ora sono neri, e Conan... gli occhiali! » Termina il disegno e lo mostra a Ran.
Il disegno ritrae il viso di Conan con quello di Shinichi da bambino senza occhiali e Ran afferma. « Sono identiche, ma come fai a ricordarti così bene di Shinichi, non lo vedi mai. »
« Si vede che non mi conosci... ho una memoria visiva molto sviluppata, e poi scusa come posso non sapere disegnare Shinichi se mi basta pensare a Kaito e cambiargli solo i capelli? »
« Già, è vero... quindi Conan senza occhiali è come Shinichi... ma non c'è altro non pensi? »
Lisa osserva Conan e risponde. « Sai quel bambino non sa tenere una doppia identità, almeno non con me...»
« Che vorresti dire? »
« Beh, da come si muove, da come sta interrogando ed inducendo Goro a prendere le decisioni, pare che sia come un burattinaio.... è una forma retorica ma è così... Conan manovra Goro psicologicamente per portarlo alla soluzione del caso, ma questo non è sicuro, dovrei osservarlo all' opera, ed ora che manca il mio ragazzo posso farlo eh eh...»
Ran rimane sconcertata, non sa cosa pensare e nemmeno che cosa volesse dire l'amica. « Senti facciamo così, noi ci comportiamo normalmente e vediamo quanto sa ok? »
« Esatto!» Prende il block notes, cancella il disegno per evitare che Conan lo scopra, lo ripone in zaino e si siede accanto alla donna che continua la sua spiegazione. « Domani è il compleanno di Ayano, è nostra figlia, le aveva comprato il regalo più di un mese fa. Era così impaziente, non vedeva l'ora che arrivasse quel giorno per darglielo e festeggiare insieme i suoi sette anni; è per questo che non mi do pace. Inoltre c'è un' altra cosa strana in tutta questa vicenda e gli investigatori non hanno saputo darmi una spiegazione. » estrae dalla borsetta delle carte da gioco incollate e gliele mostra al detective.
Lisa rimane affascinata e mormora. « Wow! Ma perché sono incollate? Non ho mai visto trucchi simili...»
Goro le prende. « Mmm... l'asso e il Jack di picche sono incollati fra di loro è molto strano.»
Lisa osserva le due carte pero' non gli dice nulla, nel frattempo guarda Conan.
Goro domanda se quelle carte siano un trucco della vittima, ma la moglie nega tutto spiegando che mai usava le carte.
Conan con gestualità da bambino a pugnetti chiusi. « Goro io consiglio di andare a vedere nel seminterrato »
Lui risponde. « Ci avevo già pensato, pero' ci andrò io, tu resterai a casa! Il luogo del delitto non è un luogo adatto a dei ragazzini. »
Lisa chiede un po' delusa. « Eh?! Ma io volevo vedere e conoscere e questi prestigiatori, la prego signor Mori mi porti con lei! »
Ran poggia l'album di foto sulla scrivania ed asserisce. « Ma dai papà, Conan ci è abituato. Dai portiamolo con noi, potrebbe esserti utile, lo sai che è una miniera disinformazioni » Prende Goro e lo conduce alla porta che alla fine accetta e ciò a Conan lascia di sasso e riflette. - Oh no! Ran pare quasi che abbia capito tutto! - Guarda Lisa che esclama. « Vengo anche io, ho visto già gente morta e poi anche uno dissanguato eh eh...» e lui pensa. - Sono sicuro che c'è il suo zampino... ma perché Kaito non c'è, deve tenermela d'occhio, Lisa è imprevedibile, non so mai cosa gli passi per la testa.
Ah inutile che ci pensi, devo risolvere questo caso, anche se mi sento come un insetto che è bloccato da una tela di cui i suoi estremi sono Ran e Lisa
. -


Kaito intanto entra in un edificio e aspetta che l'avvocatessa si liberi. Intanto chiama Ichigo.
« ciao combina guai come stai? »
« Kaito-Kun, mi sono ripresa dallo shock della mia famiglia, ma come mai mi chiami? » Chiede curiosa stando sdraiata sul letto.
« Era la tua famiglia? Beh, sei proprio ricca! Comunque Non volevi uscire con me?» Chiede con tono da finto offeso mentre entra alla questura.
« Cosa, esci con me? E Lisa? »
« Non preoccuparti... alle 16.00 ti aspetto al parco di Beika, vestiti con maglietta rossa, pantaloncini neri e renditi più bella possibile chiaro! »
La ragazza diventa felice che urla. « Tutto quello che vuoi! »
IL ragazzo la saluta chiude la chiamata e poi compone un' altro numero pensando. - Spero che il mio piano funzioni! - E fa un' altra chiamata cambiando voce.
Dalla porta a fianco esce una donna dai capelli mogano raccolti vestita con una divisa lavorativa color grigio. Ella ha un passo deciso a cui ogni suo calpestare è un rumore di tacco.
Kaito alla vista di quella donna non può' non dire che non sia bella. Chiude la chiamata con una scusa, si alza e la raggiunge con un inchino. « Salve, mi chiamo Kaito Kuroba, lei è la signora Eri Kisaki moglie di Goro e madre di Ran Mori? »
La donna si ferma e risponde a tono risoluto. « La prego di non nominare mio marito... mi dica, ha forse bisogno di qualcosa? »
« Se vuole saperlo è stato suo marito a parlarmi di lei, comunque sì, avrei una causa e ho bisogno di un avocato capace. So delle vostre vittorie in tribunale quindi vorrei che lei mi facesse da avocato...»
La donna controlla l'orologio che sta al polso. « Va bene, entri nel mio ufficio ho giusto qualche minuto di tempo. »
Entrano nel' ufficio della donna e dopo che la segretaria viene gentilmente mandata via, i due rimangono soli.
Kaito si siede difronte e ad una scrivania che ha alle spalle una vetrata trasparente che mostra gli edifici fuori strada.
« Allora, mi parli di questo caso. »
Il ragazzo prende dalla tasca un foglio e glielo passa. « Allora lavoro nel mondo dello spettacolo, ci sono finito per sostituire la mia ragazza e da allora sono diventato un po' conosciuto quasi al livello del ladro bianco, pero' mia madre vuole che io smetta, ed sono d'accordo. Oggi sono andato dal datore e mi ha detto che non posso disdirlo perché non è una questione che mi tocca nella mia sicurezza vitale.
E che vale per i minorenni, in più quel tipo ha fatto ricerche sulla mia condizione famigliare e sa che abito da solo e che non sono mantenuto in quanto ho lavorato precedentemente, quindi per lui rientro come emancipato e mia madre appunto da quando ha saputo del mio lavoro, ha smesso di mantenermi a distanza perché si occupa di un' altra persona fuori dall' ambito famigliare.
Il punto è che ora sono bloccato... e non so come uscirne;avrei un piano ma prima voglio lei come difesa!
« Comprendo la situazione, ma ha il contratto in mano? »
« Non vuole lasciarmelo... »
« Ed è già un punto da usare. Lei ha il diritto ad avere una copia; cerchi di farsela dare e se non accetterà inizi a dire che lo denuncerà, se va come penso glielo renderà. »
« Mi dica una cosa... se accade che l'uomo non trovasse più il mio contratto, io sarei libero?»
« Beh, sembra assurdo pensarlo, significherebbe che ogni prova documentaria è stata eliminata o nascosta, ma dubito che possa accadere, pero' se è specificato nello stesso contratto che una perdita provochi l'anullamento allora sarebbe fattibile, ma ci sarebbero testimonianze visive anche se fosse persa. »
« Interessante... e se fosse senza testimonianze che confermino la sua esistenza?»
« beh, dubito che lei l'abbia firmato restando solo con l'individuo... o si? »
« C rea una testimonianza ma oltre a quella nessun altro. »
« Lei si attenga a farsi dare il contratto! »
« Certo, vedrò di averlo... Grazie della disponibilità! »
« Sì figuri! »

Kaito nel frattempo torna all' agenzia di Goro con un piano in mente ma appena arriva non trova nessuno. « E ora dove sono andati? » Prende il cellulare e compone i numero di Lisa.
Ella nel frattempo si trova presso la casa della moglie della vittima e là fa conoscenza di diversi prestigiatori tutti legati al caso.
Dopo aver parlato con loro e dato sfoggio alla sua arte che un po' ha affascinati i presenti, sente il cellulare squillare e risponde. « Pronto? »
Kaito che si trova ormai vicino al bar di jii risponde. « Sono io, senti devo parlarti, possiamo vederci ora? »
La ragazza ascolta quello che dicono tutti i prestigiatori e si rassegna. « È urgente o puoi aspettare? »
Lui taglia corto. « Urgente! »
Lisa si dirige verso Ran e le dice. « Senti mia madre non sta molto bene, e devo tornare, ci sentiamo domani a scuola va bene? »
Ran con un sorriso. « Ma si certo, salutamela. »
Lisa poi guarda Conan e gli sorride dicendo. « Ciao piccolo detective in miniatura fratellino di Kuroba. »
Il ragazzo si stoppa a pensare al caso fissandola. « Fretallino di Kuroba?! E..Ehi io non sono uguale a lui, io sono molto meglio! »
« Ah ma certo...» Lisa con un sorriso a denti gli scompiglia i capelli prelevando una cosa. « Ahi, mi fai male! »
« Eh, mi dispiace... ma volevo testare come venivi con i capelli scompigliati. »
« Sei dispettosa come Kaito! »
«Che noioso che sei, e fattela una risata!» Poi va da Ran a bisbigliargli. « Fammi sapere... » Saluta i prestigiatori e la piccola Ayano che si è messa a piangere così Lisa gli fa un regalo di compleanno dandogli un pupazzetto, e lei domanda. « Cosa è? »
« Lei si chiama Seya, è una ladra, una paladina della giustizia che ruba per portare felicità! Spero che diventerai sua fan, e auguri di compleanno piccola. »
Ayano sorride un po' « Grazie, sei gentile. »
Esce dall' abitazione e con il taxi si dirige al luogo dell' appuntamento.

Kaito intanto al bar del suo assistente, giocherella con la cannucia e si lamenta con Jii che pulisce i bicchieri. « AAAAAH, Jii mi hanno incastrato... ti rendi conto?! Ora come ne esco? »
« Un bel dilemma signorino... ma se chiede aiuto a sua madre? »
« Vuoi scherzare, che figura ci faccio? E poi ha la sua bambina iIchigo da accudire... ma alla fine sarà andata all? appuntamento? »
« Appuntamento? Sta ritradendo Lisa signorino? »
« Non sia mai, Lisa mai la tradirò l'amo troppo, e comunque voglio sbarazzarmi dell' amore di Ichigo, ho studiato le due persone e spero siano adatte...»
« Che intende dire? »
« Oggi Syo ha iniziato a minacciarmi, ha detto che gli piace Lisa; non mi stupisco lei piace a tutti... ma mi da sui nervi il come da ingenuo sia passato a furbetto solo perché gli stavo rimediando un apuntamento con Lisa che poi non l'avrei mandata così avrebbe capito che non era per lui... Ma non ci ha creduto e così poi ha iniziato a sfidarmi con l'arroganza e adesso gli ho fatto un bello scherzo! »
« Lei è fin troppo vendicativo...»
« Puo' darsi ma finché non commetto reati posso anche farlo. »
« Così si creerà solo nemici. La vendetta provoca altra vendetta se lo ricordi. »
« Io credo invece che mi ringrazieranno... Ho già preparato tutto...»
Si sente il rumore di una porta aperta e i due guardano vedendo Lisa vestita con una camicetta bianca e gonna con collant trasparenti e scarpette bianche.
Kaito l'ammira per poi avvicinarsi e notare che ha qualcosa di diverso. « Lisa ma... sbaglio o stai crescendo? »
La ragazza arrossisce da come lui se ne sia accorto. « G-Già, due centimetri, e non smetto, magari la mia tecnica funziona!»
« Tecnica? Io so che la crescita è data da D N A, cosa hai escogitato per allungarti? »
« La mattina bevo il latte, e pare funzioni, sono felice!! » Spiega salterellando un po'.
« Mmm... ma quei vestiti ora ti vanno piccoli no? » Domanda notando come la maglietta non tocchi la gonna lasciando un po' la pancia scoperta della fanciulla.
« Sìsì, lo so... ma vedi Sonoko-chan mi ha detto che andrò a fare Shopping con lei e compreremo tanti bei vestiti adatti a me! Eh eh...»
Kaito socchiude gli occhi pensando a che cosa intenda, e domanda. « In che senso “ Adatti a te”? Tu vai bene semplice, mica ti serve chissà che cosa per esaltare. »
La ragazza prende delle foto e gli mostra dei completini. « Sonoko mi ha detto che dovrei valorizzarmi quindi un top scollato, una mini, poi scarpette con il tacco e...»
« F-Frena che!? Io ora chiamo Sonoko e gli dico di non azzardarsi a vestirti in quel modo! »
« perché sarei ridicola? »
« N-no... e che.... non saresti tu...»
« Eh? »
« Insomma... sei ok così come sei! »
« ma io sono stanca di mettermi le gonna lunghe »
« ma se le porti al ginocchio mica lunghe sono...»
« ma arriva l'estate, perché non posso, uffi, voglio essere carina, cattivo! »
« D-dai piccola non fare così...ehm... ci tieni tanto? »
« È ovvio, e poi esco con Sonoko, che problemi ti fai? »
« Pero'...» rimane indeciso pensando. -
Mi vuole ingelosire?! Lei è così bella e ha delle gambe... ahh, nono, sono geloso adesso glielo proibisco. - prende un respiro e guarda gli occhioni di lisa tristi. « Ok, compra ciò che vuoi. » Si arrende pensando. - Come posso rendere un angelo così triste... -
Lisa torna felice e urla. « Wha, che bello grazie! Mi farò tanto, tanto carina solo per te! Eh eh...»
« Sì tesoro...» Dice meccanicamente poi vanno a sedersi al banco ed iniziano a discutere.
« Ti ricordi che volevo lasciare il lavoro? » Prende a parlare Kaito mettendosi a fianco a lei.
« Ovvio, e meno male, così la smettono di chiamarmi ragazza anonima e tu non finisci scoperto. »
« Beh, ci ho provato ma mi hanno incastrato! »
La ragazza lo fissa sbigottita. « Ma stai scherzando?»
Kaito spiega l'accaduto e lei si arrabbia urlando. « E tu glielo permetti?! Fossi in te andrei subito da un avocato! »
Il ragazzo tenta di calmarla.« Dai, su non arrabbiarti, sono io quello furioso mica tu... comunque ho già un avocato, devo solo usare i soldi avuti per pagarlo, questo significa che avremo pochi soldi per noi due....»
« Senti a quello rimedieremo, adesso conta che tu sei fuori da quel lavoro... è una truffa, non possono tenerti bloccato se non vuoi! Scusa perché non gli rubi il contratto e non glielo cambi? »
« E credi che non ci abbia pensato?! Ho già pensato a come salvarmi ma io non posso muovermi, vedi se Kid o io prendessero il contratto finirei nei guai! Non parlo di una copia a copia ma proprio tutte... »
« Mi ricorda il casole foto di Henry...»
« Qui pero' non possiamo chiamare Emily, mi evita e Akako non voglio vederla! »
« Quindi cosa c'entro io? »
« Tu puoi agire indisturbata! Sbaglio o ti reputi una che ruba ciò che è stato rubato?! In questo caso mi è stata rubata la libertà! »
« Io non opero da tre mesi, abbiamo a Beika Alan e Rina, saranno anche scemi ma se vedono che Seya ha un interesse verso Kuroba finisce che tu vieni sospettato di nuovo di essere Kid in quanto hai contatti con Seya, e io in quanto tua ragazza sono la gemella di Seya! Non posso agire! »
« A questo ci penso io! Ho da Jii tutte le informazioni di gente che vuole qualcosa preso ingiustamente... se ti fai una reputazione qui, sarai primo stimata, la smetteranno di dire che non vali perché c'è chi lo dice e inoltre saresti insospettabile in quanto io passerei come bisognoso d'aiuto! È un piano geniale, ma mi serve il tuo aiuto, puoi?! »
Lisa prende da Jii la lista e nota che gli oggetti da rubare sono vestiti, soldi, certificazioni, atti di proprietà... « E aspetteresti che io consegni a loro la merce? »
« Sì, allora ci stai? » Domanda porgendole la mano.
La ragazza l'avvicina per stringerla.« Ma ad una condizione...»
Lui ritira la mano stupito di questo. « Quale? »
« Che tu mi dica tutto su Conan! »
« Pero'... io...»
« Allora arrangiati! » si sbriga a dire con freddezza.
A Kaito ciò lo irita che distoglie lo sguardo e proferisce lamentandosi con disdetta. « Potrebbe farlo mia madre ma poi forse scoprono che phantom lady è mia madre... Accidenti...»
« Quindi che farai? »
«Vuoi fare la furba, bene: se tu farai agire solo Alan e riuscirai a far pensare a tutti che devi rubare un gioiello, in più verrai ripresa dalla televisione e dirai quallo che ha fatto a me il datore di lavoro riuscendo a farlo ammettere, io Kaito Kuroba alias Kid ti racconterò per filo e per segno tutto riguardo Conan e cosa ci sta dietro! Accetti? »
La fanciulla sentita ancora una volta fregata diventa titubante e pensa. -
Maledizione! Me l'ha fatta, ed ora... Scusami Kaito, ma devo esserlo ...- Chiude gli occhi e assume un ghigno avvicinandosi al viso del ragazzo sfiorandolo proferendo a tono provocante. « Non ti consiglio di dirmi di no, alla fine sei tu che ci perdi io no... vedi sei tu quello incastrato non io, se chiamassi tua madre dici che scoprirebbero di Pahntom lady, se ci vai tu potrebbero collegarsi a te... quindi, ho io la parte del manico... se non vuoi attenerti alla mia condizione, sei liberissimo di farlo! Ma poi verrà un casino... e come farai? »
Kaito rabbrividisce a quelle carezze e quell' espressività così maschina. Ferma la mano della fanciulla e ne le mette un dito sulle labbra zittendola. « Vorresti dirmi che mi faresti scoprire... se mi scoprono come possiamo andare avanti con la nostra missione? Se io sono impegnato come potremo vederci... e poi lo sai Haruka è simpatica, carina, e se standoci vicina nascesse qualcosa? • Domanda usando il poker face mentre assapora gli occhi sbarrati di lei.
Lisa si morde le labbra riflettendo come ribattere. « Posso fare bene da sola, e se poi ti metti ad amare Haruka beh, significa che non mi ami...»
Kaito le alza il mento. « Da sola, senza di me, non dureresti nemmeno al primo furto! »
« Non c'è Shinichi quindi c'è la farei! » afferma indicandosi ad occhi chiusi.
« No se io divulgo informazioni...» Contesta guardandola un po' bastardamente.
Lisa pensa. - Non varrà davvero tradirmi!? Maledizione ma come fa a farmi stare così... -« divulgare? Che intendi? » Chiede volgendo lo sguardo al suo bichiere giocherellandoci facendosi sembrare una disinteressata che non ha paura.
Kaito gli bisbiglia all' orecchia con voce roca ma provocante.« Sarai anche la gemma del mio cuore, ma non mi faccio ammaliare dal tuo splendore.» si allontana qualche centimetro toccandole i lobi del orecchio e continua gustandosi le espresioni rabbrividite di lei. « Tu vuoi informazioni, bene te le sudi, vuoi che tradisco delle persone, il minimo è creare il mio piano; mi riccati? Ti rovino! Ora stiamo parlando come due ladri non come fidanzati. E dato che agisce Seya e non La mia Lisa, agisco anche così.»
« Tu tenti di fregarmi ecco perché mi difendo! »
« Hai perso la battaglia tesoro... Ti assicuro che se uno mi ostacola al di la di ciò che è posso anche metterlo nei guai! » Esclama con vanto sapendo bene che mai lo farebbe ma non vuole perdere la sfida. Lisa si altera -
« B-Bugiardo, non ci credo affatto! Tu non mi lasceresti mai scoprire perché poi è controproducente per te! Sno io che tengo la pietra dei sentimenti, io ho capito come usarla, non tu! Se vuoi Pandora hai bisogno di me! Non sentirti tanto importante in questa faccenda che lo siamo entrambi!
« Kaito rimane senza difesa, non sa più come controbattere così punta ad altro. « Lasciamo stare ora la nostra missione, ti sto chiedendo un favore e tu me lo devi! Siamo sempre collaboratori o sbaglio! Ti ricordi che prima di metterci assieme abbiamo stretto una collaborazione!?»
« Sì lo so... ma non c'entra con Pandora...»
« C'entra eccome, perché se io non ho più tempo come faccio i furti!? Io non ti lascio sola con la polizia! Te lo dissi mesi fa qui loro sono diversi dalla tua cittadina! »
« Nessuno è più bravo di Shinichi, quindi posso starmene tranquilla! »
« Tesoro mio non esiste solo Shinichi come detective, se diventi famosa, se io sparissi... punterebbero a te! E se tu Shinichi non lo reggi figuriamoci Hakuba!»
« ma chi è? »
« uno che non fa che dire che sono Kid... »
surdo, e perché non è qui? »
« se non sbaglio sta a Parigi... Capisci, senza di me non hai vita facile! »
Lei inizia a tremare e urlare. «
Accetto! Hai vinto! »
Il ragazzo risponde con arroganza. « Non avevo dubbi. » poi si avvicina e la bacia a tradimento.
Lisa lo distanzia subito. « Non baciarmi! Sono furiosa! »
« Mph... E che tu pretendi di soggiogarmi ma non ci riuscirai mai! »
«Forse per i furti, ma posso ben imbrogliarti in altro! »
« Con Ran? Lo sai che lei ha detto a tutti che sono Kid perché qualcuno le mette strani pensieri in testa? »
« Tsk... nessuno le crederebbe non avrebbe prove e poi mio giovane mago, potrai anche avermi incastrato ad aiutarti, ma la verità l'ho a portata di mano! »
Kaito rimane a bocca spalancata e domanda scrutandola negli occhi. « Verità? Quale? Ho un dubbio ma non puoi...»
Lisa strizza gli occhi e si libera dalla presa per poi allontanarsi. « Non te lo dico, se l'hai capito bene ma io non parlo! »
« Uffa... sei un mistero, eppure credo che tu abbia una prova in mano adesso. »
Lisa va verso la porta pensando
. - Già, è così ma non posso mostrare che ha ragione, ah spero non se ne accorga. - Sorride senza mostrare le sue paure e Kaito non l'ascolta più. «Non so di che parli, ora vado a casa ciao! » Apre la porta e corre via tenendo in tasca una fialetta.

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Intanto fa buio e Conan comprende il significato delle due carte incollate, infatti esse corrispondono al tasto della ripetizione dell' ultimo numero del telefono che si trova giù al seminterrato da cui la vittima lasciò un messaggio prima di morire.
Conan vede sul display del telefono una serie di numeri e comincia a trascriverli sul taccuino, pero' la penna termina l'inchiostro e così lui ne chiede un' altra, e Ran ormai sicura che sia Shinichi, si avvicina e gli passa la sua penna dicendo.« Tieni usa la mia matita.»
Il ragazzino la scruta con sospetto pensando. -
Ran? Perchè è così disponibile, e perché mi fa venire i brividi questa sua gentilezza? -
« Che aspetti prendila, avevi bisogno di qualcosa con cui scrivere.»
« Beh, sì...»
« Lo sapevo, scommetto che hai già trovato il modo per decifrare il codice, sono curiosa, perché non me lo spieghi? »
Il bimbo a disagio costretto a parlare. « Beh, non so cosa sia pero' ho notato una cosa. Ecco, dunque, c'è un asterisco alla fine di ogni sequenza di numero vedi? 12678* Presi così singolarmente non significano assolutamente nulla, ma osservando i tasti in sequenza si ottiene 1,2,6,8,7. Se guardi attentamente noterai una lettera inconfondibile Goro.»
Lui esclama. « La “D” la D dell' alfabeto! »
« Bravo bravissimo è proprio così. »
Goro intanto decifra con quella tecnica le altre sequenze dei numeri, mentre Ran osserva Conan con occhi molto tristi ma anche comprensivi. Chiude gli occhi e poi quando Goro giunge alla codificazione del codice lei va accanto a Conan esclama. « Bravissimo Goro, i miei complimenti. »
Lei lo prende di spalle si abbassa e dice al bimbo ad occhi chiusi. « È vero, tu sei bravo...»
I due scontrano i loro occhi e il cuore di Conan viene sopraffatto dall'angoscia mentre Ran pensa. -
Conan ormai è così tu sei il mio Shinichi, perché... perché non me lo hai detto... Non t'importa del mio amore per te? Perché mi hai ingannata... Non è giusto... pero' ti conosco e lo so che se tu agisci in un modo è perché vuoi proteggere... pero' come resisto a non baciarti? Anche se sei un bambino i miei sentimenti non cambiano. - Senza pensarci lo abbraccia forte paralizzando così il bimbo. « Ran-nee-Chan? »
« Sta zitto e lasciati abbracciare...»
« Ma... » Arrossisce e gli mette la mano fra i capelli pensando. -
Cosa gli prende? Sembra così triste... Adesso come bado al caso se Ran non mi sorride, è lei che mi da la forza per continuare... l'amo troppo, è così preziosa e mi vergogno che non sappia nulla, ma è per il suo bene... - Senza rendersene conto si allontana dall' abbraccio per poi dirgli con occhi languidi dolci. « Su, vedrai che Goro risolverà questo caso, lui è il migliore! »
Ran sorride lievemente per poi allontanarsi e rialzarsi. « Hai ragione piccolo, mio padre ha iniziato tutto dalla tua entrata in scena... già, quel giorno... » Inizia a ricordarsi il primo giorno che ha visto Conan e di come aveva visto Shinichi, ma ormai crede che quel ragazzo era stato Kaito non Shinichi, lo dimostrano anche i suoi comportamenti assunti. -
Quel giorno del nostro mesiversario Shinichi è scomparso e Conan è arrivato... ed ha portato nella mia famiglia la popolarità di Goro... Come ho fatto a non accorgermene prima, sono davvero così stupida? Lisa ci è arrivata subito dopo poco tempo, mentre io la ragazza di Shinichi no, ho impiegato tempo e se Lisa non me lo avesse fatto notare mai me ne sarei accorta!
Conan, Shinichi ti amo... e accetterò... - riflette stringendo le mani in pugnetti.

Kaito dal bar riceve una chiamata. « Pronto? »
« Tu devi spiegarmi perché mi hai messo in un appuntamento con Syo!! Come ti sei permesso eh!? »
« Tsk... ah ah ah ah, ma davvero credevi che uscissi con te, Baka! »
Si sente un' altra voce. « Kaito chi diavolo è questa ragazzina superficiale!? Ne ho di fan e questa mi si è appiccicata, mi ha detto che ti sta aspettando e poi io ho detto di Lisa, abbiamo parlato di voi e siamo giunti alla conclusione che tu ci hai combinato un appuntamento! Come diavolo ti sei permesso! Te l'ho già detto di non farmi arrabbiare, dove è Lisa! »
« Senti Syo, Lisa non è qui, non so dove sia, e poi è la mia ragazza, sta con ichigo e non creare problemi! Prova a parlarci, andrete molto d'accordo! »
« Ma se non smette di stravedere per me, io non sopporto le mie fan specie quelle cose appiccicose! »
« Benvenuto nella mia tortura... Ora ti saluto, devo andare ciao. »
« Non spegnere la chiama...» kaito spegne la chiamata e Syo si mette le mani in tasca urlando. « Io me ne vado al dormitorio, non seguirmi ragazzina! »
Ichigo fa una smorfia. « Sarai anche famoso ma sei un cafone, che ti costa trattarmi dolcemente eh?! »
« Ma se sei appicicosa, mi hai visto e mi hai chiesto l'autografo poi ci hai provato con me... stammi alla larga ruffiana...»
Ichigo socchiude gli occhi e gli tira un cacio alla gamba. « Screanzato, Kid è meglio di te, io me ne vado maleducato! »
Il ragazzo urla. « Ahi,ahi,ahi... ma tu sei anche violenta! Non parlarmi proprio! »
« Tu non parlarmi, è molto meglio Otoya sai?! »
« Non parlarmi di lui che mi ha soffiato Haruka...»
« E ci credo, chi amerebbe un tipo così cinico e glaciale...»
« Mmmm.... »
Lisa applaude e dice ai due. « Wow, lo sapete che il miglior modo per amarsi è l'odio eh eh...»
Syo arrossisce a vedere Lisa e torna felice. « L-Lisa, ma allora sei venuta...»
« EH? Di che parli? »
« L'appuntamento tra me e te... »
« Appuntamento? »
« Sì... me l'ha detto Kaito... mi ha detto che ti avrei trovato qui. »
« Kaito ti ha detto che io voglio uscire con te? »
« sì...»
« Ah, dammi un attimo...» Prende il cellulare e digita un numero.
Kaito mentre vede una bambina piccola parlare con una donna riguardo il suo compleanno, gli squilla il cellulare. « E ora chi mi chiama? » Vede che è il numero è di Lisa e risponde. «Pro...» Non riesce a dirlo che si trova un urlo . «
come ti sei permesso a dire a Syo che voglio uscire con lui eh!? »
Il ragazzo domanda riprendendosi dall'acuto. « Eh? Ti ha chiamato? »
« No sono difronte a lui al parco dove io sarei dovuta venire due ore fa... ma come ti sei permesso! »
« C-Che?! Tu sei sola con Syo! »
« Sì, dato che Ichigo se ne è andata furibonda. » Il ragazzo prende il giubbotto e corre via dicendo. « E tu che ci fai con quello, non lo capisci che ha una cotta per te? »
« Come tutti i miei fan. »
« Vanitosa... comunque l'ho fatto perché mi ha detto che sono suo rivale. »
« Senti, so gestirmi da sola i ragazzi, sai bene che nessun ragazzo potrebbe conquistarmi al di fuori di te! »
« Mica ero geloso... solo »
« Solo non ti fidi di Syo! Ok, come io non mi fido di Ichigo... comunque non serve che vieni, sono sicura che sei quasi arrivato. »
Il ragazzo si ferma arrossendo per quanto ci abbia azzeccato. « F-Figurati se io sono così matto da voler vedere cosa accade mentre sei con un altro, mica sono così innamorato eh...»
« Ma si scherzavo, lo so che ti fidi... comunque non preoccuparti, ci sentiamo. »
Kaito cammina e va verso il parco pensando. -
Non mi capirà mai... -
Lisa guarda Syo con freddezza per poi saiutarlo. « beh, ora vado a casa, ciao. »
Syo la prende per mano e dice. « Ehm... resti con me, c'è un testo che volevo farti leggere...»
La ragazza si libera dalla presa. « Ok, sentiamo. »
Il ragazzo prende il testo e comincia a cantare a cappella pero' facendo schiarire ogni nota. Per Lisa quella voce è molto bella, sublimare che s'intona perfettamente con il circostante che agli occhi di lei pare magico. Il tempo sembra quasi fermo, esistono solo lui, lei e quella voce melodica che intona a note medio alte sentimenti d'amore, paura che suscitano in chi l'ascolta un vuoto e delle riflessioni profonde.
Alla fine della canzone Lisa fa un applauso. « Complimenti, mi piace molto! »
« Sai è da settimane che la scrivo. »
« Beh si vede, c'è molto sentimento! Vedrai che andrai lontano, hai un talento straordinario! »
« Magari, Ren mi batte, e... alcuni dicono che sono un po' strano in questi giorni. »
« Beh, anche io sono strana, non smetto di agire nell' ombra come una ladra e mi dà sui nervi, pensa che ho tentato di mangiare il più furbo dei furbi, ma mi ha fregata, uff... »
« Di chi parli? »
« Di Kaito! »
« Ma cosa ha di così particolare? Insomma eccetto la sua magia che ti piace di lui? »
Lisa si siede su una panchina e lo invita a fare lo stesso . «siediti è una lunga storia. »
nel mentre lei racconta, Kaito cerca Lisa e la trova a parlare con Syo e ciò lo fa ingelosire ma furbamente si mette dietro un albero ad ascoltare la conversazione.
« Vedi Kaito è un tipo dai mille volti, non si sa mai qual'è il suo vero io... ma è questo che amo di lui. Quando pare che posso metterlo ai miei ordini, spunta fuori il suo lato che mi blocca sempre, mi fa sentire così scema che alla fine mi arrendo. Certe volte invece è un vero zucchero, talmente romantico che pare quasi un sogno, e poi ci sono le giornate in cui è nervoso e diventa sarcastico con delle battute e frecciatine insopportabili ed io devo rispondere in rima... ma non c'è una ragione particolare, mi sono innamorata e basta, e spero che pur e tu un giorno possa amare una ragazza che ti corrisponda, perché sei strano, un tipo originale... ma voglio mettere in chiaro una cosa: questa originalità non è ciò che cerco, non ti rende il ragazzo che più bramo perché l'ho già... quindi per favore Syo, non far ingelosire Kaito, poi finisce che non mi parla più e non voglio... Io ci tengo a lui, darei tutto anche la mia vita, pero' non voglio più piangere, non voglio nemmeno che pianga lui, perché io e lui abbiamo già sofferto a causa di Ichigo, non farmi anche tu uno sgarro te ne prego! » Scongiura con voce sottile e occhi vicini al piano che si riflettono in quelle stelle lassù nel cielo.
Il ragazzo conquistato da tali parole, chiude gli occhi e si alza. « Hai capito male... io non sono innamorato di nessuno... mentivo a Kaito.... ora meglio che vada, ciao Lisa. » Si mette a camminare pensando. -
fa male, ma è persa... - Aumenta il passo e sparisce svoltando l'angolo.
Lisa rimane sola a giocare con le sue gambe mentre fa finta di non toccare a terra stando seduta sulla panca di legno. Sospira pensando a quanto vuole passare quella serata in compagnia del suo ragazzo, ma capisce che anche lui ha i suoi impegni.
-
Kaito... mi manchi... - lo pensa chiudendo gli occhi. Li riapre e si trova proprio chi ha pensato.
Coincidenza o no, lei rimane quasi scioccata perché quel ragazzo si è presentato vestito con una divisa inversa a Kid. Se kid è bianco, lui è in nero.
« Kuroba? » Non capisce, da una parte vede Kaito, dall' altra il ladro, forse perché quel capellino che gli oscura il volto la confonde. Non ha il monocolo ed i capelli sono del suo calore naturale non neri ma castano, eppure per Lisa non è così.
Kaito lentamente si avvicina con le iridi che brillano allo scintillare della luna e delle stelle che pare che siano fatte solo per loro due come se fosse un incantesimo, una magia di cupido.
La fanciulla si guarda attorno un po' a disagio perché non sa come reggere quegli occhi che si avvicinano sempre più ai suoi fino a ipnotizzarla e renderle l'animo dolce come l'acqua.
« Ma che ci fai qui? »
Se lo immagina, ha due supposizioni: la prima che lui la controlli, la seconda che sia là per puro caso, ma constatando che lui l'aveva sentita che è stata con Syo, conclude che sia la seconda.
Kaito si siede accanto a lei e la fissa con la coda dell' occhio sentendosi anche lui un po' a disagio.
Subito la porta alla sua spalla guardandola con dolcezza e lei chiede. « Perché sembri felice?»
« Perchè tu hai il potere di rendermi l'uomo più felice di tutti... Sono contento che esisti, sei la donna più leale che conosca. » mentre proferisce queste parole incantandola con il batticuore, la coccola facendola quasi distendere sulla panchina.
« K-kaito, ma che fai, c'è gente e se ci vedono? »
La zittisce con un bacio a labbra ricco di tutta la sua pura felicità, e voglia di lei. Lentamente scende con le mani verso le gambe e la sente gemere in quel bacio ormai trasformato a lingua.
Le lascia il respiro e lei lo guarda intensamente facendogli perdere la testa. Le prendo la mano delicatamente e gliela bacia e l'appoggia al suo cuore . « Solo tu mi fai stare così... Grazie per tutto ciò. Sei la più preziosa fra tutte! Inestimabile , ineguagliabile, oltre l'infinito! »
Lisa rimane commossa ad una simile dichiarazione e Kaito le asciuga un po' gli occhi prendendole con le proprie labbra mentre si depositano su quelle guance rossastre.
« Kaito, ma è il nostro mesiversario oggi? Mi fai sentire così... importante, ma io prima ti ho trattato male, allora perché lo fai? »
Lui sorride dolcemente, divertito da quella sua confusione che lievemente la trasformò in altro, in sentimenti così candidi e puri che le fanno dire. « Non importa, basta che mi ami. »
ll mago la ribacia con delicatezza per poi approfondire il tutto mettendole la mano attorno al orecchio mentre il suo corpo è in cerca di lei. Le sfiora con le labbra i contorni delle sue e poi il viso eliminando quelle piccole gocce nate dalla sua emotività, cosa che la rendono ancora più bella.
Lisa risponde ad occhi languidi che fissano inscrutabili quelli di lui che paiono due zaffiri blu illuminati da un raggio di sole: l'amore...
Si lascia sedurre senza importarsi di dove siano e se qualcuno li vede.
Il silenzio di questa serata è solo per loro, anche se c'è un vociferare lei non ci pensa perché se Kaito è felice lo è anche lei.
Si eccita e non di poco ed è per questo che si alza e ferma tutto. « Amore, non qui...» Ormai l'ha capito cosa vuole.
Lui la guarda con occhi presi e resta in silenzio, mentre Lisa si gira e vede un po' di folla bisbigliare chissà che cosa.
« Che diavolo guardate voi, non siamo attori! » spiega arrossendo dall' imbarazzo sentendosi giudicata.
Il ragazzo riapre gli occhi e con quelle parole torna lucido di mente guardandosi attorno.
« E questi?! » indica il pubblico che li osserva ancora a bocca spalancata con pure dei telefonini per riprendere perché alcuni pensano che siano Kid e Seya.
kaito si rialza all' istante vergognandosi molto. I due si si guardano e ridono insieme.
« Scusami proprio non me ne sono accorto, mi perdoni? »Chiede il ragazzo ad occhi ingenui.
« Scemo... i love you » afferma senza timore.
Lisa guarda il pubblico per poi dire. « dato che volete uno spettacolo ve lo concedo! » prende la sua bacchetta magica, il suo capellino nero, fa una giravolta su se stessa urlando. « Diamo inizio allo spettacolo ah ah ah...» Poi tenendo la bacchetta in mano la punta agli spettatori urlando. « Uno! » e dalla bacchetta appaiono palloncini che volano in alto.
kaito prende la sua pistola spara carte e li fa scoppiare « due! »
Lisa poi schiocca le dite e urla. « E tre!! »
ll Urla publico «
AAAh, ma cosa è!? » Viene accecato da una potentissima luce bianca e i due maghi con occhiali protettivi se ne profittano per rubare i loro cellulari ancora in mano, cancellare le foto e ritornarli per poi sparire.

Kaito segue Lisa in silenzio mentre lei conduce in un luogo appartato dove nessuno andrebbe a guardare o curiosare a quell' orario di vicino all' ora di cena.
Lisa Lo porta sotto lo scivolo di un parco giochi. Con un trucco magico i due rendono impossibile a tutti di vederli e poi ricominciamo il gioco stavolta molto più in profondità.
Kaito la ribacia stavolta con passione e le scontra la schiena sul muretto per poi tenergli le spalle mentre gioca con la sua lingua e le alza la maglietta facendola vivere di forti brividi che la fanno impazzire. Mette le mani dietro al suo collo e avvicina il suo corpo con gli ormoni ormai solo suoi. In questo bacio non si staccano ma le loro mani si muovono come serpenti a ritmo di musica lenta, passionale che li fa emozionare. In poco tempo Lisa sbottona la camicia nera di Kaito e lui le alza la gonna mentre rimangono ad occhi chiusi giocando nella loro immaginazione e sensazioni; Non è la prima volta che accade, ma qualcosa deve aver acceso il momento, forse la luna piena.
Kaito a toccare la pelle di lei così soffice, vellutata e calda, inizia a “fare” seriamente notando che è pronta per un rapporto intimo , però non vuole questo, non là ed ora... Toglie le mani e lei senza inesibizione lo tocca verso la cintura dei pantaloni e ciò lo eccita sempre più. Incrocia le gambe con le sua mentre gioca con il suo seno che forse magia o meno, pare più prosperoso.
Lisa si lascia scappare qualche gemito di piacere e con l'ultimo briciolo di sanità mentale rimasta prima che agisca la sua parte da seduttrice dice. «Kaito... non qui... è meglio a casa...b-baka...»
Il ragazzo l'abbraccia forte dicendole. « Sì lo so, non preoccuparti, non volevo andare fino in fondo ora...» Si stacca e la ribacia dolcemente per poi rimettersi i vestiti addosso. « Principessa mia, vuoi venire fuori a cena? »
la ragazza ancora rossa in viso si rimette i vestiti e lo prende a braccetto lasciandolo stupito di tale mosse. « Sì, che bello pizza! »
Il ragazzo contento. « E andiamo in pizzeria! »
Uscirono dal parco giochi e poi videro una discussione tra cui c'era Goro, Conan e Ran assieme ad una donna con in braccio una bambina.
« Che starà succedendo? » Domanda Kaito incuriosito.
« Mah... Kaito dimmi una cosa, che cosa fa riconoscere il DNA? »
Kaito si avvicina al suo viso e domanda. « Cosa confabuli? »
« N-Niente! »
il ragazzo la bacia e la porta al muro. « devo controllare le tue tasche mia piccola ladra? »
« T-Tasche? S-Smettila, non sei carino....»
« Eppure qualcosa mi dice che mi nascondi qualcosa che m'interessa...»
« S-Se fosse?»
« Me la prendo, ovvio no? »
« N-Non te lo permetterò! » Spiega resistendo a quei bacia che la sciolgono.
« E va bene, lascerò correre... perché ti amo e non ti farei mai qualcosa di così malvagio...» Si allontana per poi andare dal gruppo composto dai prestigiatori che litigano con Mako.
Lisa rimane al muro a pensare con il la paura di venire scoperta. -
Ringrazio che è di buon umore con occhi innamorati e quindi ora è più agiabile... devo farlo prima che Kaito torni glaciale... - Corre via pensando. - Che fortuna grazie al cielo qualcosa l'ha fatto addolcire che non ha insistito... ora devo verificare... -
Kaito urla. « Ma cucciola la cena? »
« Alle 22.00 ci vediamo al parco! »
« ah... ok tesoro mio bello! Ti amo tantissimo! »
« Anche io! » e pensa. -
Resta così per altri giorni, chissà cosa l'ha reso così felice... -
Lisa si dirige verso la casa di Goro e poi pensa. -
Allora dove sarà la casa di quel detective? Ran ha detto che abita vicino a lui... meglio che chieda informazioni... ma dove posso andare? -
Mentre cammina vede un anziano signore borbottare. « Ah, che scorpacciata al bar, si mangia proprio bene ah ah ah...»
Lisa si fa due codine e si mette un capellino a visiera per poi fare finta di scontrarsi con l'uomo e cade a terra. « Ahi, ahi... la testa...»
Agasa l'aiuta a rialzarsi. « Mi scusi signorina, non l'avevo vista. »
La ragazza si alza e prende una mappa. « Si figuri, mi scusi già che ci sono mi dice dove abita Shinichi Kudo? »
Agasa sbarra gli occhi. « Shinichi? Come mai lo cerca? »
« Sono sua... parente di secondo grado, sono venuta a trovarlo, so che abita qui vicino ma non so l'esatto luogo, puo' aiutarmi? »
« ╚strano Shinichi mai mi ha parlato di cugine femmine... beh, se lo sarà scordato. » Indica la casa a fianco . « è quella là, pero' rinunciaci, Shinichi è in viaggio per affari..»
Lisa guarda la casa e pensa. -
Una villa?! Ma chi è Shinichi di famiglia ricca?! Va beh, tanto kaito è meglio... - « Ah ecco... grazie mille. » E se ne va di corsa da un altra direzione aspettando che Agasa se ne vada a casa.

Kaito dopo aver ascoltato la confessione di Maho, l'accompagnano alla polizia e Conan osserva come il suo amico sia ancora un po' rosso e domanda. « Che c'è hai visto una che ti piace? »
« Ma che vuoi bimbetto, sono questioni da adulti, tsk...»
Conan borbotta. « Che antipatico...»
Ran domanda a Kaito. « Davvero quindi a me puoi dirlo no? »
kaito spalanca la bocca indietreggiando ridendo come uno scemo. « eh eh eh... ma no, nulla...ehm... guarda delle colombe! » Fa un fischio e arrivano due colombe verso Ran e il bambino.
Conan si protegge. « ma cosa vogliono questi?! »
Kaito prende il bambino in braccio e lo allontana e Ran non puo' muoversi perché viene fermata dalle colombe di Kaito ed urla. «
Kaito ridammi il mio Conan! »
Kaito urla. « Spiacente, ma se fai male alle mie piccine te la vedrai con le mie cartoline! Bye! »
Conan urla. «
Aiuto un ladro mi sta rapendo
Kaito ride come un bambino per poi portarlo in un luogo al chiuso e parlargli. « È da un po' che ci penso, come fai a stare tranquillo? »
Il bambino muove la testa diagonalmente. « dDi che parli? »
« Di Lisa, lei... insomma credo che abbia le prove...»
« Non credo, non può' non ho toccato nulla di suo. »
« Sei sicuro? Eppure, era agitata quando volevo rubargli le cose in tasca... »
« Forse ti sbagli, Lisa non mi si è avvicinata eccetto per salutarmi ma mi ha solo scompigliato i capelli. Ti preoccupi troppo lo sai? »
« Mmm... forse hai ragione, beh come va con Ran? »
« Direi che è strana, forse troppo sospettosa ma non mi ha chiesto nulla, quindi è ok! »
« tu sei talmente calmo... come ci riesci? »
«Perchè Ran è più facile da ingannare! »
« se lo dici tu... ora meglio che vada , ho anche io le mie gatte da pelare. Ci sentiamo! »

kaito se ne va e Conan torna da Ran che domanda. « Cosa voleva Kaito? »
« Mostrarmi un trucco di magia, l'ha preparato per me...»
Ran lo prende per mano. « Ah, capisco... vieni ho scordato di comprare le cose per cena e quindi andiamo al supermercato. »
« oh..? »
Ran lo trascina verso strade poco affollate e Conan domanda. « Scusa dove stai andando?Guarda che il supermercato e dall' altra parte! Se avevi voglia di fare due passi va bene, ma ora che ne dici di tornare verso casa? »
« Si infatti, siamo quasi arrivati. »


Intanto Lisa dentro la casa di Shinichi finisce nella sua camera e pensa. -
Dove sarà, non puo' aver eliminato una prova simile, sono sicura che ci sarà qualcosa che fa al caso mio.
Controlla i vestiti e non trova nulla, apre gli armadi e tutto poi si dispera. « Niente non c'è proviamo in bagno...»
Va verso il bagno e trova un pettine, confronta il colore dei capelli ed urla. « Ale, ti ho trovato!! »
Mette dei guanti e poi prende la prova e la mette su una fialetta. « Shinichi ormai sei scoperto ah ah ah... nessuno eccetto Kaito può' prendermi in giro. »


Intanto Conan guarda la casa di dove si è fermato con Ran. « Ehi, ma che cosa stai dicendo. Se non sbaglio questa è la casa di Shinichi! Hai voglia di scherzare? »
Ran ormai stanca della situazione dice a tono mogio. « beh, a dire la verità io non ho più voglia di scherzare. Tu hai preso in giro tutte le persone che ti vogliono bene...» gli lascia la mano e lo guarda negli occhi chiedendo. « Dimmi la verità, tu sei Shinichi? Non credi che sia giunta l'ora di confessarlo?! »
Il bimbo spalanca gli occhi incredulo. « Sono rimasto senza parole. Come ti è venuto in mente una sciocchezza del genere è assurdo!»
« Smettila di negare, tanto è inutile! Dovevo capirlo prima, quel tuo modo di fare, il tuo comportamento, l'assomiglianza, e poi sei stonato come una campana!!»
« Cerca di calmarti e guardami, io sono un bambino! »
« Probabilmente avrai preso qualche strana pozione inventata dal dottore Agasa!»
Conan indietreggia pensando. - ghh... stavolta non riuscirò a cavarmela... dove è Kaito aiuto!! -
« Su smettila di fare il finto tonto. Adesso ascolterai tutte le cose che ho da dirti, brutto birbante, maniaco, che non sei altro! Abbiamo fatto il bagno insieme, congratulazioni il tuo sogno si è esaudito! Ti avevo detto dopo due anni, e tu ti trasformi in un bambino per ciò!?
Hai dormito con me e scommetto che mi baciavi, ed ora si spiega perché non mi staccavo da te, tu sei il mio ragazzo! Tu sei Shinichi Kudo!!»
Il bimbo abbassa la testa pensando. - Non sono un maniaco è che tu insistevi a portarmi a fare il bagnetto, tu volevi dormire con me sempre... non darmi le colpe che non ho uffa... Sono nei guai!! -
« Scusa tu hai le prove?»
« eh? »
« Non puoi permetterti di fare accuse assurde se non hai le prove! »
La ragazza si avvicina . « Certo io ho le prove! » Gli sfila gli occhiali lasciando il bimbo urlare « ah, eh, ah...» e Ran a braccia conserte urla. « Senza occhiali tu sei identico a Shincihi siete due gocce d'acqua! »
« Forse c'è una leggera assomiglianza...»
« Ehi, ora basta voglio tutta la verità confessa! »
Il bimbo si morde le labbra pensando. - Sono spacciato, ci è arrivata, maledetta Lisa giuro che se torno adulto io ti arresto al diavolo che stai con Kaito! Accidenti, e ora che faccio?! -
Appare la madre di Shinichi e Ran chiede a lei conferma ma lei lo scagiona dicendo che è un suo parente che assomiglia molto a Shinichi.
Ran riceve poi un messaggio da Lisa che le fanno brillare gli occhi così dice. Congiungendo le mani. « ,Scusa io ti chiedo scusa ancora una volta ho tratto delle conclusioni afrettate. »
Conan fa il finto offeso e poi rimane con sua madre mentre Ran corre verso la casa di lisa dove la vede appostata seduta su uno scalino a gambe incrociate. « Eccoti, bene Ran sei pronta per sapere la verità? »
Ran domanda. « Cosa intendi, ho constatato che Conan non è Shinichi, sai sua madre mi ha spiegato la sua parentela. »
« e tu ci hai creduto... e se sua madre sapesse di Conan? »
« Ma conan prima ha detto “ io ho tanta paura di Ran” come un bambino e se penso che è Shinichi mi fa sentire male...»
« Ran ho i capelli di Shinichi e Conan! Allora vuoi venire con me per vedere se hanno lo stesso Dna o no!? »
Ran ci pensa su e sorride. « ma si andiamo...»
Lisa conduce Ran da Jii e vede Kaito che appena vede Lisa domanda. « Piccina ma come sai che sono qui? E perché c'è Ran? »
Lisa pensa. - E adesso chi se lo toglie di torno? Non credo che sia così semplice addormentarlo... »
la ragazza prende una gomma. « kait vuoi una caramella? »
Il ragazzo la prende e domanda. « Wha, grazie! Pero' ti dispiace se la dividiamo? »
« Sai ho cenato e...»
« Come cenato e la nostra cena?! »
« eh..eh.. si scusa e che avevo fame...»
Il ragazzo dà a ran la caramella. « tiella Ran, a me non va tanto. »
ran ignara la mette in ghio


Inghiotte mentre Lisa urla. « No!!» Ma troppo tardi Ran perde i sensi e si addormenta. Kaito ridacchia dicendo. « Amore mi volevi addormentare con simili trucchi? So capire quando vuoi farmi qualcosa. » Appoggia Ran su un tavolino mentre Lisa cerca di scappare ma Kaito la rincorre e la prende per il braccio e lei urla. « Lasciami!! Non mi fermerai, lasciami! »
Il ragazzo l'avvicina e le dice. « Cosa hai escogitato che io non so? »
« Affari miei! »
Il mago le bacia la mano per poi inchiodarla al muro e sedurla riuscendola a sciogliere. « Non ti fermerò... ma dimmelo...»
« capelli... DNA... ecco...»
Il ragazzo si ferma e la porta presso una stanza segreta. « Prego! Inizia la tua indagine... io aspetto! »
« Ma non vuoi fermarmi? »
« No... perché ormai le parole non servono più giusto? Io ho solo il compito di non dire nulla, ma non ho il compito di impedirti di usare le tue prove se le hai già in tasca! »
« ma se mi hai sempre vietato di prendere le sue impronte digitali. »
« Ripeto... Non ho il compito di impedirti di usare le prove che hai in tasca! » Esce dalla stanza lasciando Lisa sola, e dopo aver accurato che non verrà ostacolata, comincia a fare i test scoprendo così che i due capelli hanno lo stesso Dna.
Dopo un' ora Kaito torna con in mano del caffè caldo. « Vuoi tesoro? »
La ragazza sospira e lo beve sentendosi di potersi fidare. « Dimmi perché mi hai mentito e perché Shinichi è un bambino! Le prove sono evidenti! »
Kaito le spiega tutto, ogni dettaglio sull' organizzazione, il loro patto e il perché Goro sia famoso. Questa ultima notizia delude un po' Lisa. « Goro quindi è un burattino di Conan... capisco... se è per proteggere, allora manterrò il segreto! Pero' non dire a Conan ciò che so intesi? »
« Sarà fatto, ma tu non interferirai più, e farai credere che non ne saprai nulla chiaro?! E in più smettila di svegliare Ran, comprendi la questione se lei lo sapesse e l'organizzazione sapesse che Ran lo sa, la prenderebbero di mira. »
« E a me perché l'hai detto? »
«Credimi se non fossi speciale, io mai te lo avrei rivelato, ti avrei già rubato tutto, pero' c'è da constatare che non possiamo morire! »
« Non sappiamo se è così... forse non moriamo ma soffriamo molto per chi ci circonda! »
« Non lo nego... per questo ti ho lasciato scoprire, aspettavo solo che tu avessi le prove schiaccianti. »
« Allora è deciso... io e te proteggeremo Ran e Conan! »
« Sì, sono nostri amici! »
« Pero' voglio che sia chiaro, Conan non deve interferire con la nostra ricerca! Io smetterò di dargli fastidio, cercherò di non mostrare a Ran nulla e di togierle i sospetti... ma sarà due... adesso rimediami i capelli di questo colore! »
« Mmm... forse so da chi...» Esce dalla stanza e dopo un' ora torna con una ciocca di capelli.
Lisa Dà il capello di Shinichi trovato e poi lo getta via.
« Coraggio svegliamo Ran.»
I due maghi prima di svegliare Ran cambiano l'orario del orologio da polso della fanciulla e la svegliano dicendole che si è appisolata qualche minuto poi Lisa conduce Ran in laboratorio e mostra a lei i due capelli mentendole. Ran crede molto a Lisa quindi non sospetta nulla e perciò finisce con l'avere la falsa prova che Conan e Shinichi sono diversi.
Ran abbassa la testa e sorride malinconicamente. « Già... scusa io vado a casa... notte! »
Si mette a correre pensando. - Non è vero... I miei sentimenti, il suo modo di fare, è Shinichi... io lo so è così... ma pare che nessuno voglia capirlo. Lisa deve aver preso per sbaglio capelli di altri, non c'è altra spiegazione... -
Torna a casa e va a dormire pensando. - Notte Shinichi mi manchi tanto, ma ti rivedrò presto in Conan... pero' non te lo dirò mai... voglio che sia tu a dirmelo. -
_______________________________________________________
Kaito: taglia, taglia, tu mi hai fatto patire l'inferno, ho fatto piangere Lisa per poi lasciarlecarta bianca?!
* Spinge l'autrice sul muro* io ti rovino maledetta strappa lacrime!!
Lisa:* furiosa pure lei* Ma vivilo te un amore simile è da pazzi!! 
Autrice: Ma... è indispensabile... * si mette a piangere stordendo le orecchie dei presenti.
Conan: fatela stare zitta, ha degli acuti insostenibili!
Ran: mmm... e cosa potrebbe farla smettere?
Lisa: dei trucchi di prestigio!* Lisa fa i suoi trucchi ma l'autrice urla* scusatemiii io vi adoro, per questo faccio ciò!!
K
aito urla* Zitta mi rompi i timpani!!
Autrice urla nel pianto a fontanella*  scusami non voglio romperti i timpani...
Conan: nulla... serve qualcuno che la incanti.
Kaito: e chi può' incantare questa svitata?
*Tutti guardano Kaito...* c'è uno...
kaito: No... non vi azzardate!!
Lisa. e su kaituccio pensa che potrebbe concludere la storia e farci felici senza sfferenze.
Ran: pensa che avrò la dichierazione di Conan
Conan: pensa se torno adulto!
* Kaito viene costretto a trasformarsi in kid e da un bacio a mano all' autrice che sospira.* Kid -Sama? Aaaaw Kid mi consola *//*

Kid: Sarai pazza ma amiamo chi ci legge, e non possiamo mandare in depressione l'autrice.* le dà una rosa
Autrice: * si offende e spinge via Kid* Lo fai per chi ci legge non per me, Baka!!
Questa me la lego al dito! Aspettatevi altro da me bye!

Tutti: Ed ora che combinerà!??!
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Note per i lettori:

Per RanChan2805: l'idea di far sapere tutto a Ran stuzzicava anche a me, ma se fosse stato così molte parti della trama non coicidederebbero più con l'anime ed io quel maledetto London Arc ci voglio arrivare! per di più voglio affrontare i film!
L'idea di far sapere a Ran la verità anche solo immaginandosela secondo me è molto più realistica e logica inoltre potrebbe anche diventare strettamente gelosa di Conan ma non credo che andrò nel rapporto oltre le romanticherie dato che Conan è un bambino.
spero di essere piaciuta.

Per RanShinichieAmore:  Prima di tutto sei tra gli amici che più considero, le tue idee sono brillanti ma ovviamente ne prendo solo un pizzico e poi arrangio; volevi che non facessi capire a Ran le cose e questo andava in conflitto con la volontà di RanChan2805, per cui ho arrangiato la tua idea per accontentare tutti e due.

Per Stella 17: Amica sia, quei commenti non solo li apprezzo ma li stimo. Mi fai sentire come se fossi un talento, e mi emozioni, a volte pure mi comuovo perchè valorizzi quello che faccio e lo so che non è solo per amicizia perchè mi seguivi anche prima che non ci conoscevamo su FB.
Grazie del contributo che mi dai, del sostegno morale sia su questo capitolo sia sui miei problemi reali che sai.

Per LoveKodochaRossana: carissima anche se tu hai avuto problemi mi hai fatto mille domande a cui ti ho risposto in parte, devi sapere che io non so che metterò nei prossimi capitoli; non vado con una scaletta scrivo e immagino in tempo reale, l'unica scala che seguo sono gli episodi.
Ora non risporto tutte le risposte perchè creerei un capitolo, ma sappi solo che sto facendo il possibile per metterti Sana e Akitoo come " parte importante della storia" e spero di riuscirci.
ichigo ho compreso che la odi come la maggior parte dei lettori, va beh io non la odio la compaisco e mi spiace di averla stravolta così ma doveva essere una la "rompi " della serie LOL.
Grazie di tutto per aver recensito ogni capitolo in dettaglio, credimi a me fa piacere sapere i pareri di chi legge perchè lo saprai anche tu essendo scrittrice che i commenti sono ciò che fanno sentire reallizzati gli autori delle proprie opere.
A presto^^

Angolo Autrice


Spero che il capitolo vi sia piaciuto e scusatemi se non segue fedelmente gli episodi ma sono ispirati e poi sono visti secondo il punto di vista di Kaito e Lisa.
Spero di aver emozionato e di essere piaciuta. Aspetto recensioni.
ps: non so che ci sarà nei prossimi capitoli ma probabilmente qualcosa con i MIB.
Inoltre sarà spero (che mi arrivino le idee) un aprofondimento sulla situazione di Ichigo. Poi la risposta della domanda di Akito e... chissà se Sana e Aki si metteranno insieme (constatando i loro modo di essere direi maiXD )
ci saranno ancora Ryan e Lory con le loro avventure da love e infine i rapporti dei personaggi del' anime.
Vorrei solo dirvi che ora secondo la serie di Detective Conan siamo alla terza serie!
Che ne pensate della coppia Ichigo e Syo? Sinceramente non li ci vedo molto insieme, sono opposti secondo i parametri della loro caratterizzazione  inventata da me!
A presto!!









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Capitolo 22
*** Premeditazione ***


GENERE CAPITOLO:

Trama

GENERE

Triste, Sentimentale, Sospence, Giallo,Mistero.


RATING

Arancio


PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.
Sana, Akito, Lisa, Kaito.

Secondari.
Conan, Ran


Comparse:
Gin, Vodka, Henry, Carolina, Goro, , Sonoko, Haruka, Syo, ,Eri, jii, Conan., Aoko, Rina, Akira, ALan.


Note autore:

 Salve, a tutti spero di essere dentro nei tempi, ma ci ho impiegato giusto un po' per scrivere anche questo capitolo che è lungo, e pensare che ha poche vicende in verità. 
Allora è basato sull' episodio "Rapina in banca" ma gli eventi sono molto lenti in contemporanea con l'episodio.
il caso si vede nel dettaglio proprio guardando l'episodio, io solo riporto le nozioni base.
Questo capitolo ha come protagonisti quattro personaggi.
Lisa, Kaito; Akito, Sana.

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Episodio 135- Rapina in banca.

Capitolo 22-


Premeditazione.




Ran Prepara la colazione a suo padre mentre riceve il messaggio dalla presunta zia di Conan che non tornerà per qualche giorno. Si rattrista ma cerca di andare avanti come sempre ho fatto.
Arriva Kaito che sbadiglia rumorosamente, e lei gli porge del riso al quale lui lo mangia senza storie. Lo osserva e certe volte le viene in mente di chiedergli di interpretare Shinichi solo per qualche secondo, ma non ci riesce perché ha paura che possa ingelosire Lisa
e che possa a lui infastidire molto
Kaito esce e Ran lo insegue stando in silenzio mentre lui sembra felice come una pasqua e ella si chied
e che cosa lo renda così felice.
« Kaito-Kun, cosa ti rende così felice? »Domanda con occhi apparentemente sereni.
Lui con un bel sorriso. « La giornata! Non vedi come è soleggiata? Mi mette di buon umore! »
Ran osserva il cielo che ai suoi occhi è solo un azzurro normale, come ogni giorno, ma non vuole deprimere il ragazzo con le sue paranoie.. « Già, hai ragione. »
Mentre camminano li raggiunge Sonoko che forse anche lei ha un sorriso falso. « Ran, come stai? »
questiona ad occhi verde acqua sereni.
Ran vorrebbe piangere, dire a lei tutto ma non vuole sembrare una pazza perché la storia che Conan sia Shinichi è pure fantascienza senza prove per giunta. « Sto bene eh eh...» Mente a malincuore.
Svoltano l'angolo e arriva Lisa che li saluta, e Ran ancora una volta recita. « Buon giorno Lisa. »
-
Ormai mi sento una maschera vivente,chissà se Lisa e Sonoko se ne accorgono... -
Lisa si
rende conto che la karateka ha qualcosa di triste nei suoi occhi lilla, ma presumendo che sia per la delusione di ieri, lascia stare tutto e va a punzecchiare Kaito mettendosi davanti a lui dicendogli. « Guarda, noti qualcosa di diverso in me? »
il ragazzo osserva Lisa e si avvicina facendole il giro su se stessa notando alcune differenze come gambe più snelle, busto più allungato e i capelli più lunghi, inoltre il suo viso pare più bello del solito. « Sei cresciuta ancora? »
Poi le tocca il seno . « E pure qui! Wow... ma come fai? » Domanda a tono malizioso aggiungendo. « Superi le taglia di Aoko...» inutile dire che Lisa rimane a bocca spalancata per tale spavalderia.
Sonoko si mette a ridere«
Ah ah ah ah. Kaito sei proprio un maniaco! »,Mentre Ran s'imbarazza e distoglie lo sguardo, in quanto a Lisa beh, gli dà un pugno in faccia urlando. « Maniaco, depravato, bell' imbusto! Non parlavo di quello! E da quando in qua tu sai le mie misure?! Non dirmi che sai anche quelle di Aoko, ma io ti strangolo!!. »
Kaito si massaggia la testa. «
Mmm, beh piccina di seno eri una seconda, poi sei andata a terza e ora quarta, il busto invece è più magro quindi direi che stai raggiungendo le forme di Ran, o forse Sonoko, Non quelle di Caroline perché lei è più alta di loro però...» Si ferma non appena Ran urla. « Chi diavolo ti ha detto di osservare il mio corpo eh!' brutto maniaco, Solo il mio ragazzo può! Maledetto donnaiolo, stammi alla larga se non vuoi che ti spacco! »
Sonoko incredula borbotta. « Tsk... fossi Kid sarei felice ma dato che non lo sei... non pensarmi in cose strane, e fatti vedere da uno psicologo!pari uno sfigato tsk...»
E lo supera trascinando Ran via.
Lisa proprio non risponde che raggiunge le sue compagne mentre pensa
con espressione arrabbiata- u
ffi, pensa solo a quello, che maniaco... io volevo che si accorgesse che sono diventata più alta... pero' è strano, come mai mi sto adesso allungando? Beh almeno la smetteranno di darmi della bassa... 1.60 , chissà se raggiungo i 70; nah, non ci spero, sarei poi come una modella... pero' è strano, questa metamorfosi è iniziata da quando il ciondolo quando io e Kaito ci siamo salvati a vicenda quel giorno in crociera... ma forse è una coincidenza! - Con questi pensieri Kaito gli dice. «Principessa, dai stavo scherzando, figurati se io guardo quelle due quando ho la più bella tra le mani, dai mi perdoni? » Domanda cercando di sembrare dispiaciuto e pentito.
Lei arrossisce molto provando proprio pietà e prende uno specchietto riflettendosi dicendo. « Ma se sono bruttina...»
Sonoko la prende a braccetto dicendo. « Lisa, sei fantastica, vedrai un po' del mio tocco in stile e sarai bella quanto Ran e me! »
esclama euforica.
Kaito arriccia le labbra riprendendosela. « A lei non serve farsi così, sta bene così come è, intendo il suo stile da bambina! » Si mette le mani in bocca pensando. - Ahia, non dovevo dirlo... -
Lisa
si libera ferita nell' orgoglio e gli dice contro indicandolo. « io.. Io non mi vesto da bambina! Te lo dimostrerò! Andiamo Sonoko, questo ragazzino ha la lingua lunga...» Fa una smorfia e lo supera trascinandola « Ma sentilo e così mi vesto da bambina... tsk... gliela faccio pagare, accidenti! »
Sonoko si mette a ridere. « Non ha torto... ma ci divertiremo! »
« Anche tu mi vedi bambina? »
« Lisa anche se non vuoi devi cambiare guardaroba... le tue tagli stanno cambiando... quindi sei costretta mostrarti una donnetta, almeno un po', e poi non vuoi mostrarti a lui come ragazza insuperabile? Dice che vuole che tu sia te stessa, ma hai visto che ti vede come una bambina? »

Lisa si rallegra a sapere di avere un' amica simile che farebbe molto per lei. « Sì,
lo so... ma intimamente lui non mi vede piccina sai? »
« hihihi, che tipeta che sei... ma di quello ne parliamo in negozio eh!? » le fa l'occhialino.
« Che diavolo hai in mente?! Ma sei anche tu maliziosa... comunque
non portarmi in luoghi dove costano milioni, io ho pochi soldi del bar. »
Sonoko con un occhialino esprime prendendo poi Ran che è stata tra le sue. « Non preoccuparti, pagherai poco, te lo assicuro, perché andremo nei negozi gestiti dalla mia famiglia! »
Ran sospira pensando. -
Quanto vorrei poter essere spensierata come Lisa, lei non ha problemi, lei non ha un ragazzo ridotto in un bambino e non deve mentire a tutti... Lisa, quando tu cercavi Kid, come hai fatto a resistere? Vorrei parlartene ma non posso... tu ora non credi di aver sbagliato e hai rinunciato a scoprire di Conan, ma io ormai credo che sia palese che è Shinichi.... mi manca... chissà che starà facendo, chissà se mi pensa, chissà se è pentito di nascondermi tutto... Ma una cosa è sicura... il mio rapporto con Conan sarà il solito, almeno spero di riuscirci, anche se sono gelosissima. -
Arrivano a scuola e Ran e Sonoko vanno in classe e così anche gli altri due.

Sana dopo aver ancora una volta sospirato per come la sua vita a casa sia sempre più cruda e desertica d'affetto, viene raggiunta da Akito che come sempre è per metà allegro e triste.
Saluta lui con freddezza dato che non l'ha perdonata di come lei lo tiene all' oscuro di tutto.« Ciao...»
« Aki...» A guardarlo lei si risveglia dai
suoii pensieri e un lieve tremore in prova.
Lui si affretta a dire lui aumentando il passo. «Mmm.... beh, ora vado... » Ma viene fermato. Si gira e vede degli occhi nocciola che sembrano capaci a bloccare il tempo e gli scongiura. « Aki... per favore resta... » I suoi occhi sono vicini al pianto e ciò fa scattare il ragazzo in un abbracciò a quale lei rimane paralizzata pensando. - Cosa? Mi abbraccia...oh... che bello se il tempo si fermasse... - Gli ritorna in mente la frase di Kaito.
colui che riuscirà a tenerti stratta in un abbraccio senza che tu indietreggi, colui che a vicino di viso non ti spaventerà... è la persona che amerai Adesso che lo sai testalo! Io non posso mettermi in mezzo. »
Spalanca gli occhi e poi senza pensarci guarda il biondino con occhi persi e domanda. « Per favore... rimani a mio fianco... io...» Si blocca perché lui scontra la sua fronte con la sua e la fissa negli occhi che si mescolano ai suoi, quasi a volersi ipnotizzare mentre la tiene per la schiena e con l'altra mano le tocca i capelli che risplendono alla forte luce solare che illumina il posto del suo pieno colore.
« Sì? »
Chiede con voce desiderosa di sentirsi dire qualcosa che lo possa rendere felice.
La ragazza arrossisce provando attrazione verso lui e pensa.
- Allora io non ho paura, perché mi piace, è stupendo, è un sogno... per favore Aki dammi un bacio io non ci riesco... - Si avvicina al viso del ragazzo che resta per qualche frazione di secondo paralizzato lasciandogli un forte rossore mentre pensa. - Che sta facendo? Non capisco... ma che vuole? Un bacio? E se fosse? Ma se sbagliassi? Ah, che devo fare? - Indietreggia un' attimo. La prende per mano e la trascina a scuola in corsa lasciandola di uno pessimo umore.
« Andiamo a scuola! »
Si affretta a ordinare mentre ha la frangia color sabbia che gli coprono gli occhi dalla vergogna.
Sana rimane zitta a correre con lui mentre versa lievi lacrime in quanto crede che
lui non l'ami.
-
Akito... perché non mi hai baciata... io... io... volevo un bacio da te!. - Urla nella sua mente mentre arrivarono in classe a sedersi.
Lei s'inventa toccandosi l'addome. « Ah ho le mie cose... ehm ciao. »Usa come scusa per scappare dalla situazione e aspettare l'inizio delle lezioni, così lei va in bagno.
Akito quasi crede di aver visto una goccia dal viso di Sana ma poi
suppone che non è possibile.

Lisa intanto scherza con il
suo ragazzo tra magia e giochi di mani, finché non sente un dolore alla pancia e per sicurezza va in bagn. Entra in un cubicolo e scopre che ha il ciclo. « Oh bene... e ora chi lo dice a Kaito? » Mentre si mette gli assorbenti, sente qualcuno singhiozzare e dire. - Non è giusto, perché uno così? Io credevo che non era.. invece... sto male... non voglio più vederlo, mi sento male!! Non basta mia madre, non basta Kuroba a farmi paura, adesso anche lui....sigh »
Lisa si rimette la gonna e raggiunge la ragazza piangente. « Ehi, Sana che ti prende? »
Sana che sta rannicchiata a ginocchia sul viso alza lo sguardo e vede Lisa. Arrossisce dalla vergogna e per orgoglio risponde. « Nulla, io non sto male...»
Lisa sospira cercando di comprenderla. Si abbassa, le mette una mano sulla testa. « Piangi, non farò l'indifferente, ma noi siamo amiche! »
« Non è questione di amicizia, è che non riesco a parlartene, è così imbarazzante, vergognoso, oltraggioso poi... io mi sono sempre detta che non avrei avuto più nessuno nel mio cuore, come se fossi una bambola, ma tu, Kaito, e Akito lo siete... voi per me siete importantissimi, specie Akito... ma non lo sono per voi, è così. »
Lisa con un lieve sorriso tenta di rincuorarla. « Kaito è fatto a suo modo, ma credimi ti è amico... »
« Non è vero, mi ha presa in giro ieri. Gli ho chiesto cosa sia l'amore e lui ha iniziato a provarci con me, per poco mi baciava! »
spiega sempre in lacrime e pensa. - Quanto sono stupida, a lei che gli importa delle mie lacrime, io non devo piangere pero'... mi fa male il cuore se ripenso a come ha agito Akito... che sia proprio l'amore? -
Lisa rimane un po' incerta sul da farsi, ma decide di sdrammatizzare la faccenda prendendo in giro il suo ragazzo. «ah ah ah, Kuroba che ci prova con te? Ma sognavi?! » Torna serie e spiega. « Kaito è legato a me, non potrebbe mai amare altre... se fa qualcosa lo fa perché vuole ottenere qualcosa! Ma spiegami che ha fatto? »
Lei rifà gli stessi gesti di Kaito verso Lisa lasciandola sbigottita mentre spiega. « Mi ha avvicinato a lui, mi ha abbracciato e poi...poi... eravamo a pochi centimetri di labbra!
Non ti fa ribrezzo? »
«
Ma che... Ok, Kaito è precipitoso come sempre, ma ti assicuro che non gli piaci nemmeno un po', e poi cara se lui avesse voluto baciarti avrebbe fatto il suo solito modo: prima t'incanta a parole dolci con sguardo profondo, poi ti mette una mano alla schiena tenendoti salda e infine dà un bacio. Ah che uomo che è Kaito non trovi?»
« Si parlava di me e tu mi parli di che ti fa quello?! Insensibile. »
« No, ti sto spiegando che Kaito non era serio con te, comunque se fossi insensibile non ti ascolterei e andrei via! »
« E fallo, non ho bisogno di nessuno! Nessuno comprende come sto... né tanto meno tu! »
« Non m'importa nulla delle tue scuse! Sei miei amica, mi hai dato consigli, e adesso ricambio! Spiegami che cavolo ti sta succedendo!»
« Dovresti odiarmi no? Non mi vedi come Ichigo? La detesti no?
Come fai a non arrabbiarti? Come fai a non ingelosirti, ma ami seriamente Kaito?! »
« Tu sei Rossana non Ichigo! Inoltre tu non nutri sentimenti d'amore per Kaito ma solo per Akito.
Si che sono gelosa di Kaito, quello ha mille fan, è peggio di Kid, ma mi fido... tu invece non ti fidi di nessuno, perché, di che hai paura?! »
Lei non volendo rispondere dice solo. « Akito mi odia...»
« Non credo...»
« Invece sì, mi ha rifiutata! »
« ti sei dichiarata? »
« Non esplicitamente ma se mi avvicino al suo viso di regola dovrebbe baciarmi se mi ama, invece non mi ama! »
« Mmm...» Inizia a immaginarsi la scena di Akito imbranato con Sana che vuole un bacio e ride. « Che buffi, mi ricordi quando io volevo un bacio da Kaito solo che io me lo prendevo! Anzi
lo seducevo... che bei momenti quando lui impazziva leh eh...» Arrossisce a quei ricordi mettendosi le mani alle guance diventando graziosa, e aggiunge « Akito non è Kaito quindi presumo che lui non sapesse che volessi un bacio, e credo che sia timido come ragazzo; infatti non è molto appariscente e esibizionista, sta sempre tra le sue... »
« Non volevo un bacio che hai capito?! » Mente con le mani che si muovono in segno di negazione. « Ah no? » Domanda l'amica con malizia e si avvicina a lei, mentre Sana indietreggia.
« Io credo di aver compreso cosa volesse ottenere Kaito da te... forse se l'è presa di come mi hai dato della tonta e ha voluto vendicarsi facendoti capire qualcosa sui tuoi sentimenti per Akito, o magari era furioso e voleva giocare con te.
Kaito con le ragazze sa essere d'effetto... è una sua dote...»
«
Ma la smetti di elogiarlo, mi ha fatto paura ieri, ho creduto che volesse violentarmi... brr... come fai a starci vicino?! E poi o non sono il suo giocattolo! »
«
Ma Kaito non voleva trattarti come un gioco, tu sei sua amica per lui dopo una vicenda... ma evidentemente non lo ha reso chiaro... se volesse giocare con te, avrebbe fatto di peggio... come quel ladro rubacuori...»
« Ma la smetti di difenderlo?! »
« No, non ci riesco perché tu stai dicendo che Kaito non lo sopporti... se è così non ci parlare proprio! È
stato tradito molte volte, preso in giro spesso...e così pure io... Kaito ti vuole bene, e Akito, beh forse non ti ha davvero rifiutata, magari non sapeva come reagire ed è scappato. Gli uomini sono stupidi con chi amano, ricordalo! »
« Parli come una che sa tutto della vita... ti vanti e basta! »
La ragazza si alza e gli urla. «
Perché dovrei vantarmi?! Il mio è un consiglio... ma quanto sei ottusa... capirai la gente, ma di te stessa non comprendi nulla! Vuoi tanto dire che tutti ti odiano così stai meglio... ma cresci ragazzina, non sei una principessa, i ragazzi non cadono ai tuoi piedi, se tu vuoi un ragazzo fai tutto per lui anche offrirgli la tua vita in cambio! Questo è amare! Se tu non daresti ciò ad Akito, non osare dire che lo ami perché in tal caso è solo una cotta infantile che finirà se tu non inizi ad essere sincera con te e lui!! Vuoi Akito, bacialo! Vuoi che sia tuo amico?! Sì te stessa! Non puoi sperare che lui conoscendoti da anni ti dia un bacio, avrà paura... io so cosa è amare un ragazzo e tenerlo come amico quando vorresti solo baciarlo... lui passerà ciò... quindi smettila di autocommiserarti e ama! » Detto ciò si volta e si rattrista pensando. - Maledizione ho ricordato Alan...- « Beh ora vado ciao... » Si mette a correre fuori, entra in classe e va da Kaito per abbracciarlo lasciandolo senza parole.
« Lisa ma che hai? »
Domanda lui avvertendo una strana atmosfera che lo rende molto inquieto e nervoso.
Lei con gli occhi chiusi. « Nulla... va tutto bene...»
Kaito la guarda negli occhi e come spinto da qualcosa la tira a sé baciandola e questo per
lei è come una medicina di quei ricordi passati. Corrisponde il bacio lasciando Rina mangiarsi le unghie mentre Alan distoglie lo sguardo finendo per scontrare quello di Aoko che per puro caso l'ha osservato: si scrutano a vicenda arrossendo per poi abbassare lo sguardo e chiedersi come mai loro non abbiano tale coraggio in pubblico.
Rina si alza dal banco e urla. «
Ehi, voi la smettete di fare scene d'amore, siete obsoleti! Tsk... »
Kaito si gira guardandola con occhi di ghiaccio. « E tu che non fai altro che dare noia.... » Si mette una mano sulle labbra pensando. -
Cavolo mi sono arrabbiato... Ma che ha Lisa, prima ero di buon umore adesso mi sento così male e scocciato... ma sono io o lei? -
Rina ribatte. « Non m'importa nulla se ti annoio, ma se lo noti siamo in classe! Alla gente d
à sui nervi quei vostri baci, fosse una volta ma è sempre così! E poi si vede che Lisa lo fa solo per vantarsi. »
Stavolta è Lisa che si arrabbia dicendo. «
Io Non mi vanto, e che...ho ricordato una cosa e mi sono sentita male, così sono corsa da Kaito piuttosto che da Alan... »
Kaito domanda con tono decisamente irritato. « Che c'entra Alan? »
Aoko con orecchie aguzze domanda. « Che vuoi dal mio ragazzo? »
Lisa risponde. « Consolavo un' amica e ho ricordato i momenti in cui ero innamorata di Alan... e non stavo bene a pensarci... »
Alan entra in discussione
prendendola in giro. « Poverina a Lisa gli manca amarmi. »
Kaito se ne sta zitto pensando. -
Chi le ha fatto ricordare il passato? Ci fatico ogni giorno a farglielo scordare e qualcuno gliel'ho ricorda? . - Stringe i pugni chiudendo gli occhi.
Entra Sana e con occhi arrossati va al suo banco senza guardare Lisa e gli altri suoi compagni.
Akito domanda. « Sana, ma hai pianto? »
« No...»
« Mmm eppure hai gli occhi rossi... che hai? »
la ragazza non reggendo la situazione urla. «
Lasciami in pace!!!! » Poi prende il suo banco e lo mette vicino alla finestra staccandosi da Akito che pensa. - ma questa è tutta matta, che diavolo gli prende?! Maledizione... mi farà impazzire. -
Intanto Lisa guarda Sana con occhi delusi e si siede al suo banco lasciando un biglietto a Kaito con scritto. - dopo ti racconto tutto. - Lisa. -
Rina viene distratta da Akira che la prende in giro per come viene trattata da Kaito e lei risponde con la violenza. Dopo avergli dato un pugno in testa lasciandolo steso con un bernoccolo mormora. « Uomini insensibili, senza cuore... ma come si permette Akira a dirmi che sono una ficcanaso, lo spalmo sul muro quel bell' imbusto. »
Akira si rialza e Kaito domanda un po' arrabbiato per la situazione sentita. « Perchè stai sempre dietro a quella, non vedi come ti tratta?»
« Chiudi il becco “
shupa ragazze”! »
Kaito infastidito alza un
sopracciglio e risponde acidamente. « Non sono del umore, quindi non infastidirmi! »
« Se no che fai!? Potresti essere più gentile con Rina no!? »
«
Gentile? Che parola fuori dal mio vocabolario...»
« Già perché tu sei meschino! Come fai a interessare a quella biondina, non sei mica così speciale! »
«Già, ma vallo a chiedere a lei che ci vede in me... io sono solo un ragazzo che ama giocare...»
« E per giocare significa ferire gli altri?! »
Kaito ci pensa su a cosa rispondere, in verità vorrebbe dirgli che gli dispiace ma l'orgoglio vince. « Sono gentile con chi per prim
a mi tratta da amico e non mi guarda con occhi da innamorata, sono gentile con chi dà qualcosa... essere troppo gentili a lungo andare crea solo problemi, specie se si ha una ragazza!
Ho fatto il gentile con Rina e ho ottenuto il suo amore, ho fatto il gentile con Ichigo ed è entrata nella mia vita scombussolandola! Ho fatto il gentile con Ran e mi sono beccato la gelosia del suo ragazzo... Non voglio più essere gentile con chi non capisce la linea tra amicizia e amore!
»
« Non avrai amiche in questo modo lo sai?! »
« Amiche? Una che ha una cotta per me non è un' amica ma un ostacolo! Mi sono stancato di fare il carino per gioco... non voglio più vederla piangere chiaro il concetto?! E se ti da fastidio che Rina mi ami conquistala piuttosto che fermarla ogni volta che mi parla. »
« Chi...chi...chi a mai detto che a me quella piace!? »
« Per favore, lo sanno tutti che tu parli con una sola ragazza... prima solo Aoko, e adesso Rina? Coincidenza?! All' inizio nemmeno la calcolavi eh...»
« Z-Zitto, non è vero... E-E Rina poi è bruttina, non ha carattere è pazza e-e-...»
« mph... quindi se un altro te la rubasse ti andrebbe bene? »
« O-Ovvio...» Risponde tremando con gli occhi pensando. -
Ma che diavolo mi prende? Io detesto Rina è così antipatica, allora perché tremo? -
« ok... in fondo Kid ci prova sempre con Rina, lo so perché non smette di parlarne khi khi...»
« infatti odio Kid! Rina è ingenua e lei ci casca sempre...»
«Che devo dirti, quel ladro ne sa più del diavolo...»
« Lo difendi?! È uno senza scrupoli, un criminale! »
«
Criminale... beh, a me non importa! »

La lezione comincia e passa tra interrogazioni e verifiche a cui Sana che è senza umore risponde roboticamente. Nell' ora di matematica, la sua testa va in fumo con gli occhi a girandola, mentre Lisa quando viene interrogata, cerca un aiuto da Kaito almeno ad occhi, ma non si incrociano mai perché l'insegnante le obbliga a dare la schiena a tutti, così lei con il fumo al cervello dice. « Prof io... ecco non so...» Inizia ad essere minacciata del suo voto e così per difesa inizia a chiudere gli occhi pensando. - maledizione... ah solo per non dare problemi a mamma... - hiude gli occhi e poi risponde con arroganza Stupendo tutti di ciò che sa compreso la professoressa.
Kaito sospira pensando. -
Baka... devi spiegarmi perché ti fai scema quando sei un genio... - La prof dà nove a Lisa e lei va al suo banco mentre Alan borbotta. « Ma se lei è più stupida di me in matematica, come fa a sapere quelle cose? »
Rina pensa. -
Maledizione, guarda Kaito come la guarda, scommetto che ha studiato per farsi ammirare da lui... Aaaah, che rabbia! -
Sana guarda Lisa pensando. -
Lisa è strana, non solo assomiglia a Seya ma ora è stata un portento, mi chiedo come abbia fatto? -
Akito invece mormora a sé stesso.
« Interessante... Lisa una ragazza scema a scuola con i voti medio bassi, per sopravvivenza a scuola viene fuori con teorie esatte, approfondite... i sospetti aumentano... » Lo dice a bassissima voce scrivendo – Lisa è Seya? -

Arriva la ricreazione e Sana si isola da tutti stavolta senza Akito che
lui per sfogo, tira un calcio al banco pensando. - Che mi succede sono furioso perché mi ignora... l'amo, e quella non lo capisce?! Stupida, tonta, scema, apatica.- Continua a dare calci al banco mentre Rina urla. « Ehi, tu, smettila non si tirano calci agli oggetti. »
Akito la fredda con uno sguardo di ghiaccio e lei rabbrividisce pensando. -
Ma che ha? Mi ricorda lo sguardo di Kaito solo che al posto di essere blu è castano miele...-

Intanto Lisa dice a Kaito tutto
riguardo Sana, e lui tornando sereno la coccola dicendo.
« Lascia pure che mi guardi con diffidenza a me non importa... »
« Pero' a me dispiace in fondo siamo loro amici e in più Sanaci ha chiesto un' aiuto. »
« Lo so, ma lei non sa che sono
Kid, quindi perché dovrebbe importarmi se mi detesta? Se è così scema da farlo, lo faccia a me non cambia. »
« Che freddo... »
« Non mi piace se uno sparla di me
tutto qui... e poi quella non ti ha fatta piangere? »
« Sei così
protettivo se si tratta di me. »
« Quando sei triste mi rendi strano, oggi ho avvertito sentimenti forti ma negativi che mi facevano stare un po' male...»
« Scemo, ma che dici? Hai solo avvertito la mia tristezza... ma è passata, non serve che fai il freddo con Rossana, le serve tempo. »
« Amore, che posso fare per farti tornare felice? » Domanda baciandole la mano.
« Ma nulla, mi basta che mi stai vicino e passa... »
Kaito si rialza e la ribacia a labbra portandola al muro mentre inizia a sedurla. « mmh... io sono meglio di Alan, non scordarlo... so come piacerti... »
La ragazza paralizzata si emoziona molto e risponde ansimando. « lo so... ma siamo a scuola... e ho il ciclo...quindi...»
kaito si mette a sogghignare. «
Baka... non esiste solo il sesso per me...»
« Chissà perché lo vuoi...»
« Mmm... così mi offendi khi,khi... comunque non farò mai nulla che tu non voglia. »
« Lo so...ti amo. Scusami per oggi. »
« Ehi, lo so come stai, lo provo anche io verso Aoko, ma conta il presente! »
« Kaito... anche tu hai momenti in cui ricordi il passato con Aoko?»Domanda con un po' di curiosità.
« Lo ammetto, è così... ma ora è felice e ama un' altro e poi quei due si sposeranno avranno una bimba di nome Anette e... ah nulla..»
Lisa confusa chiede. « Come sai il futuro? »
Kaito si rassegna e spiega. « Non so come tu abbia scordato tutto, ma te lo riassumo... Akako ci
aveva portato nel futuro. Aavevamo conosciuto noi stessi da grandi, loro litigarono e tu avevi dato una bella strigliata alla te stessa.Avevamoo conosciuto due splendidi bambini: la prima Saori, laltro Koiji loro come noi, erano maghi prestigiatori ladri. Saori era la preferita di suo padre, mentre Koiji era il preferito della madre, ma ella disprezzava Saori perché non era brava quanto maga, e la stressava. Beh accadde che io e te con un furto testammo i due bambini che presero i nostri costumi, lei Seya lui Kid...
Dei bambini sì, ma davvero molto in gamba Anche loro avevano i loro rivali, il figlio di Shinichi e Ran e poi la figlia di Aoko e Alan.
Il bambino di Shinichi e Ran è spicciato al padre
quindi è un Conan in miniatura, infatti il suo nome se non sbaglio è Conan solo che a diferenza di questo attuale, lui aveva i capelli pettinati ma senza ciuffi, cambia solo gli occhi del colore e il comportamento è timidissimo ma molto istruito quindi lo ci vedo bene per Saori, mentre Koji pare che abbia una cotta per Annette, ma lei è cotta di lui ma in versione da ladro... in parole semplici potrebbero incrociarsi con la nostra futura famiglia... pero' c'è un particolare... Kaito e Lisa da adulti, non ci hanno detto che sono immortali, e questo mi lascia stranito... ed è inspiegabile... o sono tornati normali, o hanno voluto nascondercelo.»
Lisa rimane impressionata ma ad ogni frase e parola per lei è un continuo flashback di ricordi perduti. « Ora che ci penso, Akako aveva un libro. Quando la chiamai mi disse che conosceva i due bimbi e che mi aveva dato un libro... ma io non ho libri tuttora sul mio ciondolo! »
« Non saprei che dirti... so solo che abbiamo troppe cose insieme da fare e dobbiamo estirparle... tu attieniti al mio piano, ok ojou- Sama? » Domanda baciandole la mano inchinandosi.
Lei sospira lasciandosi sfuggire il nome d'arte di Kaito. « Kid-Sama...» si riprende. « B-baka, ma che fai, non fare così comunque ok, in fondo è per aiutarti! »
Sana apre la porta del terrazzo e vede Kaito che fa il romantico con la sua ragazza, e perciò lei la richiude pensando. -
Ma come fanno ad amarsi senza problemi? E pensare che settimane fa si erano lasciati... - Abbassa lo sguardo – Già, come hanno fatto a riappacificarsi? Ricordo che erano entrati man nella mano a scuola sorridenti e poi si erano baciati dopo aver fatto un minuscolo litigio...
Akito invece mi reputa un' amica... pero'... ci sto male! -
Altre calde lacrime scivolano e si depositano sulla divisa blu scuro. - Maledizione ho la lacrima facile oggi... -
Sana va in classe e vede Akito litigare con Rina e lei stupidamente pensa. -
Forse una come Rina gli si adisce... - Pensando ciò, passa i due e va sul suo banco con mp3 per ascoltare la musica ed esternarsi dal mondo.
Akito ancora scottato da tale indifferenza si secca che esce dalla classe pensando. -
Adesso ascolta pure la musica?! Che rabbia!- Mentre cammina vede Kaito e senza pensarci lo indica dicendo con prepotenza. « Tu ed i ora parliamo! »
Lisa sentendo un brivido di gelo si allontana . « Beh, ciao Kaito e buona fortuna !» Corre via pensando. -
Ma che ha Akito, non vorrà lottare con Kaito, brr.. che gelo che ho avvertito prima. -
Kaito domanda senza mostrare la sua inquietudine. « Dimmi »
« Che diavolo ha Sana, dimmelo tu che comprendi le ragazze? »
Kaito ci pensa su e non vuole litigare con
Lisa dato che sa cosa ha Sana così dice. « Perché non lo chiedi alla diretta interessata? »
abbassa il tono di voce. « Perché m'ignora e non comprendo il motivo! »
Il castano alza le spalle per mostrarsi non coinvolto. « E cosa ti fa credere che io sappia le cose?, mi hai preso per un mago?! »
Akito sogghignò un po' alla battuta. « Mph... questa è buffa, non sei tu che ti proclami di essere un mago »
Kaito chiude gli occhi sospirando. «.Akito non giocare con questo nome io sono e sarò il mago del secolo! Non obbiettare e sai benissimo che intendo dire! »»
L'altro Esclama con freddezza mentre stringe i pugni.
« Mi dà sui nervi... quindi perché non me lo dici che ha?!
Lisa è andata in bagno no, l'ho sentita e così anche Sana... quindi lei lo sa, e perciò anche tu dato che lei ti racconta tutto no?! »
Kaito sbuffa riflettendo su come calmarlo. Lo guarda negli occhi con la stessa freddura e risponde. « Saremo amici, ma non ti dà il diritto di sapere i segreti di Lisa che racconta a me...»
Il ragazza fa un passo .« Segreti?! Io parlo di Sana !»
Lui sempre con l'anda di chi non è coinvolto. « Se vuoi sapere di lei chiediglielo, io non sono legato a quella! »
Il biondino la difende. « ha un nome tipetto! »
Kaito sorride un po' mettendo stavolta le mani in tasca nel caso non venisse attaccato. « la smetti di attaccarmi?! Devi sfogarti?! Non con me, chiaro! »
«
Se mi fai arrabbiare io agisco, non sono di parole! Sono diverso da come credi! L'altra volta hai vinto perché mi hai distratto! »
Kaito si guarda attorno e mette una mano in segno di stop. « Non vado a far del male a un mio amico, anche perché non so usare le mosse a corpo, anche se ho praticato... comunque ti do una dritta... “Forse Sana è offesa, avrai fatto qualcosa che non le sarà piaciuto ecco. Non so altro! » Lo supera con una smorfia dicendo. « Ed io sarò il mago del milenio... mi avvicino alla irrealtà più di quanto tu possa con chi ami, ciao! »
Akito diventa irrequieto, strizza gli occhi
tornando in classe arrendendosi ed aspettare che Sana gli riparli.


Intanto Conan a casa degli amici di sua madre, viene portato là per risolvere un caso e fa conoscenza di diverse persone del quale uno sarà la vittima e l'altro il colpevole. [ Episodio 101 per maggiori informazioni ]

[…]

Nei giorni seguenti, durante il pomeriggio Kaito continua il suo lavoro da star. Gli viene chiesto di usare la voce e lui per non farsi scoprire in Kid dato che hanno lo stesso timbro, la modifica in una diversa.
Haruka se ne accorge ma se ne sta zitta, anche se si chiede del perché Kaito sia rimasto.
Syo non spiccia parola con lui perché è ancora scottato dal rifiuto indiretto di Lisa, mentre gli altri del gruppo chiacchierano amichevolmente con il mago.

Lisa al bar imita Seya in tutto e per tutto, ed essendo ora più alta, il datore di lavoro gli ha cambiato gonna rendendola più corta esattamente come alle altre sue colleghe
La ragazza all' inizio si rifiuta, ma venendo un po' ricattata, è costretta, e questo aumenta la clientela mentre lei si vergogna un po' e spera che Kaito non la veda con quel grembiulino
eche esaltano le sue forme abbinate ad una gonna fino alla coscia; l'ha sempre saputo che quel locale è un po' troppo perverso, ma che il datore lo sia non l'avrebbe mai detto.

Durante il pomeriggio Kaito si libera dai suoi impegni e va a trovare Lisa al bar come cliente. Va al tavolo e poi con il menù ordina e mentre lo fa intravede Lisa camminare e lui si alza indignato
urlando. « Cosa!!? » Raggiunge a passo veloce la fanciulla e la ferma nelle sue ordinazioni girandola verso di lui. Quando gli occhi di lei s'incrociano con quelli di kaito ribollenti di gelosia, abbassa il capo vergognandosi e lui domanda « Cosa diavolo combini conciata così?! Che è questo completino da gattina sexy!? Mi vuoi spiegare!? »
« K-Kaito!!!? No, ascolta è zio che mi ha obbligata, se noti tutte sono vestite così...» spiega con il viso blu dalla paura dato che Kaito
la fulmina con accusa.
« Mi stai dicendo che ora ti sta rivalutando come modella? » Domanda lasciando la presa mentre ignora i bisbigli delle sue fan che l'hanno riconosciuto.
Lei con ma mani al petto lo guarda con rossore in viso muovendosi dalla timidezza. « Si è accorto che sono più alta e quindi...»
kaito scuote la testa cercando di non impietosirsi e la sgrida. « Eh no, micetta mia, tu non te ne vai in giro così!Tollerò che diventi uno schianto, va bene che ti fai carina, ma che diventi il sogno proibito di persone che ti parlano mi dà decisamente fastidio! »
Lisa sbarra gli occhi incredula di tutta quella sincerità. « Ma se non lo faccio perderei il lavoro... per favore capiscimi, a me servono questi soldi! »
Lui si gratta la testa con scatto nervoso « mmmh.... Se è per il viaggio pago io le spese, io...Posso chiedere a mia madre, ci ha pure rimediato un luogo dove stare. »
« Non è solo il viaggio. » Afferma con insicurezza tenendo le mani in pugnetti.
« E cosa è?! Lavori qui per quel progetto, lo hai scordato?
»
« No ma...»
« Maledizione Lisa, che diavolo mi nascondi ora?! Ti ho detto tutto e ancora hai segreti con me? Perché...»
« Io... scusami » Si mette un po' a piangere sentitasi in colpa e kaito si calma dicendo con un sospiro. « Ti prego non piangere, scusami... fai cio che vuoi micia. » Spera che così la ragazza si riprenda.

Lei torna come prima senza lacrime e inizia a dire. « Non chiamarmi micia! »
« Hai le orecchie e la coda da gatto con un completino da urlo, ti chiamo gattina ok?! »
« S-sei un maniaco! »
« Maniaco è quello che ti ha conciata così un lollicon...» Ribatte a tono alterato,
ma almeno si rasserena a vederla presa da altro.
« Non arrabbiarti, non è colpa mia! » Si lamenta anche lei alzando la voce.
« Io non sono arrabbiato...»
« E allora cosa sei?! »
Domanda curiosa sempre a tono alterato.
Lui arrossisce ed esclama arrossendo molto. « Sono geloso problemi?!»
« K-Kaito? Ma che... prima non eri così, che ti prende? »
La folla un po' li ascolta comprese la ragazze che iniziano a bisbigliare contro Lisa, ma lei non ci bada.
Lory anche lei è rimasta ferma ad osservare la reazione del ragazzo e pensa. -
Eh, chissà perché a me Ryan non dice nulla, in fondo ci è abituato alla mia minigonna... -
Ichigo li ascolta ma al banco del suo cliente sbatte il bicchiere dicendo. « Ecco a lei il suo thè freddo! Adesso ha altro a cui ordinare? »
Pan a sentire quel trambusto fa una smorfia pensando che
Kaito stia come sempre attirando troppo la scena. « Che bambino... » poi si rivolge alla cliente. « Ecco a lei il suo gelato al caramello. Il conto è sotto il bicchiere. »
Paddy che ha in mano i bicchieri a fare la giocoliera appena sente i due litigare fa cadere i piatti. « Oh santo cielo, il capo mi dimezza la paga ora!! Mi serve una magia... aaah, ma dove è un prestigiatore quando serve! »


Kaito abbassa lo sguardo. « Perché non lo capisci... Prima eri caruccia, poi sei diventata carina, e adesso sei bellissima, non solo più per me ma anche per gli altri! Insomma come pensi che stia?!»
Lei sbraita contro imbarazzatissima indicandolo. « Parli tu che passi e vieni notato?! Che hai mille fan, che lavori nel mondo dello spettacolo?! »
«Sai benissimo che sto tentando di tirarmene fuori! Ad ogni modo anche tu hai il tuo pubblico cosa credi! »
« Ma è il mio lavoro, io devo guadagnare i soldi per... coprire le spese di casa. »
« Come, non ci pensa tua madre? » Domanda con un tonfo al cuore mentre vede Lisa abbassare lo sguardo.
Lui Si avvicina e le alza il mento guardandola con occhi ansiosi e preoccupati « Senti, una volta mi hai detto una frase che tuttora non scorderò mai.... te la ricordi? »
« Non so, ripetimela magari la ricordo. » Intanto lei abbassa lo sguardo pensando. - Se lo sapesse alla fine avrebbe più problemi, e non voglio... -
« Non importa quale sarà l'ostacolo, io e te lo supereremo insieme... Abbiamo sempre affrontato tutto. Tii conosco benissimo e hai la sfortuna che vedo le tue paure... quindi quando mi dirai di tua madre? »
La ragazza presa da quella preoccupazione risponde. «
E va bene... mia madre... »
ma
questa mossa fa impazzire tutte che chiamano Lisa qua e là per separarli. «
Scusa Kaito devo lavorare...»
Dice lei lasciando il ragazzo sospeso nella curiosità.
Lui va al suo posto mentre viene inondato di ragazze. Anche se gli secca fa uno scarabocchio come sigla e non le guarda più e intanto pensa. -
Non capisco, se ha problemi economici perché non me ne parla? Credevo lavorasse per il viaggio non per mantenere sua madre... pero' se fosse così... devo darle una mano... in fondo guadagno molto, pero' se termino di lavorare finisco senza lavoro... e anche se dicessi di no, mia madre poi mi trasferirebbe in America, e non ho voglia di separarmi da Lisa... quindi devo usare questa notorietà per avere un reddito buono ma che non mi faccia scoprire come Kid... forse ho un piano... ma significherebbe rubare il lavoro a qualcuno... Oh beh, se si tratta di soldi e rendere felice Lisa lo faccio... -
Dopo che Kaito ordina qualcosa e osserva la sua ragazza anche lui fantasticandoci un po' come gli altri clienti, paga il conto ed esce per andare in agenzia e cercare un impiego che possa dargli un reddito sufficiente per aiutare Lisa dato che lei a lui farà un grande favore.
Mentre passeggia trova Caroline che studia delle battute borbottando. « Oh perché non vuoi dirmi come stanno le cosa eh?! » Sta recitando la sua parte e Kaito si guarda attorno per poi superarla, ma lei intanto raggiunge Henry. « Ciao, aspetti da molto? » Chiede con occhi brillanti di verde acqua.
Il ragazzo sbuffa. « Solo dieci minuti, dai andiamo che si fa tardi. » La prende per la spalla e nel frattempo gli arriva una chiamata a cui risponde solo dopo aver lasciato Caroline in macchina mentre lui si assenta con la scusa del bagno. « Dimmi... »
Una voce femminile risponde. « Allora hai conferme su Kuroba, sai se è Kid o no? »
Il ragazzo non ci ha proprio pensato così risponde. « Non può' essere
Kid, ragioniamo, sarebbe alquanto stupido che uno come lui si faccia riconoscere in televisione, in più ho confutato i video e le tecniche usate dal ladro e da Kaito si differiscono, quindi è improbabile che sia lui. »
La fanciulla che smanetta sul pc ridacchia sadicamente. « Beh, un vero peccato, avrei voluto testare le mie capsule... Piuttosto mi dici dove è mia sorella? Deve consegnare una cosa a Gin e Vodka ma non la troviamo, e l'organizzazione la sta cercando... sono un po' in pensiero, l'hai vista? »
Il ragazzo chiude la porta del bagno e risponde. « Se la vedrò vi contatterò. C'è altro Sherry? »
« No nulla... Ci sentiamo alla base. Ciao! »
Henry chiude la chiamata per raggiungere Caroline che si trucca.

Kaito intanto guarda la bacheca e trova un annuncio interessante che fa al suo caso. Si presenta alla sala e con tutto il suo carisma e notorietà riesce a parlare con chi di dovere.
« Beh, le sue voci sono impressionanti, potrebbe avere moltissime parti, in dizione è impeccabile e recitazione non c'è da lamentarsi, anche se consiglierei un' insegnante perché le parti drammatiche non le vengono molto bene... ma dato che è degli Starish e vuole unirsi a noi, accettiamo la sua richiesta... »
Il mago prende il contratto ma prima di firmarlo chiede. « Mi scusi, posso avere la copia? »
Loro gliela danno, lui le controlla e poi lo firma domandando.« Quando dovrei iniziare il lavoro? »
« Il primo di giugno! »
«
Va benissimo! Una volta firmato non potete togliermi senza che io lo voglia giusto? »
« Esatto, a meno chè lei non ci deluda come dipendente.»
« E se un superiore mi ostacolasse? »
« Siamo a parte, abbiamo altri dirigenti anche se usufruiamo di questa sede, la paghiamo noi, quindi non ci toccherebbe in alcun modo! »
« Fantastico! » Firma il documento e chiude la registrazione che ha avviato per poi salutarli e andarsene con il contratto in mano pensando. -
Ecco fatto, ora voglio vedere se mia madre obietterà, sono un genio! - Si convince solo.

Intanto Lisa termina di lavorare e si rimette i suoi vestiti, e nel mentre, gli arriva un messaggio di Sonoko che le spiega che l'aspetta fuori. Finitasi di vestire, esce e la raggiunge per poi andare come programmato nei vari negozi a provarsi i vestiti.
Lisa si diverte molto tra: intimo, casual, elegante, semplice. Scambia gli stili lasciando Sonoko come giudice che la riempie di capi. Solo dopo tre ore i vestiti di Lisa vengono scelti e lei paga il tutto a prezzo scontato. « Sonoko sei troppo gentile, ma seriamente posso? »
« sìsì, non preoccuparti, Kaito rimarrà senza fiato, e così tutti i ragazzi! »
« Sai credo che
Kaito sia più geloso del solito... al bar mi ha fatto una scenata di quelle che vedi negli anime... È stato fantastico, il cuore mi batteva forte per l'eccitazione e per quanto mi sentissi importante. Ero tesa, ma anche attratta.... Forse sbaglio? »
« Lisa, per chi ti vesti per te o per lui? »
« Per me... ma che c'entra? »
« C'entra! Tu lo fai per stare bene, non per essere bella per gli altri! Io voglio solo che tu scelga cosa è giusto per te, ti vedo così seria, in un mondo che né io né Ran riusciamo ad affondarci. »
« Vorresti dirmi che dovr
ei essere più sbarazzina, giovanile, che sto crescendo troppo di responsabilità? » Chiede uscendo dal negozio.
« Eh sì, fai il lavoro di una madre e di una studente, di una donna e di una ragazza... ma perché, me lo spieghi? »
« Ormai è inutile che te lo nasconda... Mia madre ha una malattia incurabile... Non si sa il nome, ma i dottori dicono che non deve avere stress... secondo le previsioni durerà fino quattro anni poi non si sa. Sto sperando che sia tutto errato che sia guaribile, ma dicono che è una malattia mai vista prima d'ora, non lo dico a Kaito per non farlo appesantire di lavoro. Io lo conosco, se sapesse che cosa ha mia madre farebbe di tutto per aiutarla e questo significa meno tempo per lui, per noi, per i nostri progetti, e obbiettivi! È un circolo vizioso a cui non voglio che lui venga coinvolto. »
« Lisa se vuoi io posso aiutarti, magari con i soldi così non lavori tutto il giorno, perché tu lavori fino sera tardi ed ora che manca Kaito sei un bersaglio per molti ragazzi diventata. Me ne sono accorta perché quando tornavo a casa qualcuno ti inseguiva... Non credi che sarebbe meglio che almeno di sera ti faccia accompagnare da Kaito, o da Ran o me? Sarei più tranquilla...»
Lei spiega con una risata falsa mentre attraversa la strada.« Apprezzo l'interessamento, ma so badare a me stessa. Ran è alle prese con Conan. Kaito torna dal lavoro e non posso disturbarlo, credo che sia distrutto, in fondo non è facile essere famosi. Inoltre sono una che fa le cose da sola, mi dispiace è un mio difetto. Eh eh...»
Domanda Sonoko curiosa mentre guarda l'amica e la segue senza badare molto ai semafori.« Ed io perché? »
« Tu non sai difenderti... scusami ma se ti trovassi sola con contro gente malvagia che cosa faresti? Sapresti difenderti? No, tu sei la ragazza che ha bisogno di protezione. Ran sa difendersi, io so difendermi, Kaito lo sa fare, ma tu no... se ti trovassi rapita, non sapresti cosa fare. »
Sonoko sopira un po' a malincuore. « Hai ragione... pero' promettimi che farai attenzione, ok? »
Lisa esprime a dolce sorriso che contagia il prossimo.« Promesso! Pero' grazie di tutto il sostegno che mi dai, non so come ripagarti.»
« A che servono gli amici? Tu mi aiuti già tanto per rimettermi in sesto con la storia di Makoto e così anche Ran, e questo è il mio minimo. »
«
Eh eh... se lo dici tu. » Intanto pensa. - Ma chi è Sonoko, devo proprio fare una ricerca, ormai credo di essere amica di una miliardaria ma non credo, forse ha vinto la lotteria e basta... mah... -

Kaito torna a casa di Ran e la sente sospirare mentre Goro si rilassa nella sua piccola vacanza ad ascoltare alla radio la corsa dei cavalli.
Il mago si siede sul divano un po' esausto per quanto abbia faticato a rubare la parte ad uno più famoso di lui. Con le mani dietro la testa guarda Ran che ha in mano l'album di foto ricordo della sua famiglia e domanda. « Ti manca Shinichi? »
La ragazza risponde a tono mogio. « Già... Senti mi detesti vero?»
Lui resta sdraiato guardando il soffitto.« Non potrei mai, sei la migliore amica di Lisa e sei la ragazza del mio... amico. »
Ran Abbassa il capo in con occhi persi nel vuoto.« Parli di Shinichi? Sai mi chiedo se lui mi ami...»
Lui si volta e la osserva con la testa leggermente girata.« Come? Perché pensi che non ti ami? »
« Non lo so... ma perché mai qualcuno dovrebbe sparire mesi e non farsi più vedere... Sai certe volte ti scambio per lui... ma voglio bene a Lisa per questo mi tengo lontana da te. »
Kaito si alza e raggiunge la fanciulla mettendole una mano sulla spalla per farle da sostegno.« Ran... Non so cosa passi, ma devi comprendere anche le situazioni. Lo so che è dura, ma un giorno tutto avrà chiarezza... un giorno sarai felice, devi solo pazientare!»
Lei la guarda con gli occhi assai malinconici vicini al pianto.« Sei dolce, scusami se ho detto a tutti del tuo segreto, ma non ci stavo più dentro. »
Lui chiude gli occhi. « Lo so, anche io avrei reagito così... per chi si ama ci imbatte nei sentimenti più profondi e ne rimaniamo coinvolti a tal punto da impazzire mentalmente, spingendoci a fare cose che potrebbero mettere in pericolo qualcuno o disgregare un rapporto. Ma per favore resisti! »
« Per te sono patetica che lo penso ogni giorno e ora? »
Lui riapre gli occhi. « No, perché io penso a Lisa proprio così, ma Lisa l'ho con me, ma se mi venisse strappata non so, farei il possibile per rimanerle accanto... pero' ci sono diverse eccezioni rispetto alle altre coppie, per cui non me ne preoccupo... »
« Tu sei un ragazzo forte, vorrei essere come te. »
« Ma tu sei forte, non te ne accorgi ma ti sobbarchi di emozioni, trattieni tutto e poi esplodi... sei proprio come Lisa in un certo senso! »
« Vi invidio... Ecco l'ho detto! »
« Non devi, anche se io e Lisa sembriamo la coppia perfetta, abbiamo i nostri rompicapi... lei ancora mi nasconde delle cose, ed io nascondo a lei altre cose... Non siamo perfetti, anche se siamo fin troppo magici. »
« Magici? »
« Già, io e Lisa abbiamo uno strano destino tra furti, amori, avventure magiche
sovrannaturali... credici ma io e Lisa siamo perseguitati da qualcosa, d'invisibile che si avvicina alla vera magia... abbiamo due ragazze che ci mettono nei guai, un ciondolo che fa impazzire tutta la nostra vita... sembra un gioco nelle mani del destino. »
« È assurdo, non esiste il sopranaturale. »
«Ci sono cose che è meglio non conoscere, quindi ti lascio nel dubbio. Scusami se te ne ho parlato. »
« Kaito, per te... credere che la fantascienza esista è assurdo? »
« Mmm... No, chi è un mago lo sa che l'impossibile può' diventare possibile sotto la logica umana... quindi perché la fantascienza non può' essere la stessa cosa? »
Ran sorride lievemente ad occhi. « Grazie, mi hai detto una cosa bella. »
« D'avvero? Ah, ma perché mi hai fatto questa domanda? »
« Non dicevi che ci sono cose che è meglio non sapere? Resta nel dubbio. Ora siamo pari. »
Kaito a sentirla le ricorda un attimo Lisa, e comincia a ridere. « Lisa ti sta proprio cambiando... beh, resterò nel dubbio. Tu cerca di riprenderti, lo sai che ti voglio bene no? »
« Sei diretto, tempo fa eri diverso; ricordi: orgoglioso, tra le tue, burlone, adesso sei adulto. »
« Lo saresti anche tu dopo ciò che ho passato... quando il troppo trabocca bisogna dare un taglio ed equilibrare le cose. Io non sono adulto, cerco di salvaguardare il mio futuro. Sono intelligente, sveglio, perché devo agire come anni fa restando in una recita?
Con Aoko era così: lei usciva con me, giocavamo, io non le dicevo i miei sentimenti, ascoltavo Nakamori Keibu, usavo quelle informazioni per non venire preso, e ovviamente non capivano come sapessi tutto...ma da quando c'è Seya la cosa è ben diversa, da quando amo Lisa sono cambiato in una persona più matura., da quando ho iniziato a prendere con lei serie decisioni, sia per Pandora, sia per me come individuo e come mio futuro con lei, sono decisamente cambiato. Ad esempio ora ho sfruttato questo mio successo per immettermi dentro una compagnia di doppiaggio. Se non fossi stato degli Starish, se non fossi stato famoso, quel lavoro mai avrei potuto averlo! E lo faccio solo perché ho scoperto da Lisa una cosa...
Questo è crescere, prendere decisioni per il bene di chi amiamo. Tu cosa ne pensi? »
Lei rimane stupita da tale fermezza che si sente un pesce fuori d'acqua. « Io ho preso decisioni, ma non ho idea di che lavoro farò, di che sarà di me, non so nemmeno se sposerò Shinichi o avrò un figlio con lui... insomma io sono incerta, amo il karate, ma non so se voglio farne un mestiere. Tra poco avrò diciotto anni, e anche per me le cose cambieranno anche se non sarò maggiorenne è comunque un' età da non sottovalutare. Ma tu Kaito hai già la via spianata hai già in mente tutto, e questo ti porterà lontano!
Perfino Sonoko ha la vita spianata grazie alla sua famiglia. Io invece ho un padre che fa il detective, una madre avvocatessa, entrambi separati e... e io ancora rimugino su che cosa fare con Shinichi e Conan... mentre tu pensi già al futuro... capisci quanto sono patetica?! Mi soffermo sulle cose più stupide mentre tu sei così in là. »Esclama con ammirazione e amarezza dipinta in volto mentre trema un po' per non piangere.
Kaito l'abbraccia e le dice. « C'è una differenza, e non scordarla mai. Shinichi non ti ha mai ingelosita, lui non ti ha mai lasciata sola, lui ti chiama anche se non può' vedert
i,i ti pensa, , non è uno che ha mille ragazze attorno come me, lui è un detective, lui ti protegge, se lo chiami ti dà sempre un conforto o aiuto. Inoltre... voi nonostante la distanza non vi siete lasciati! Invece io e Lisa grazie ad una ragazza ci eravamo lasciati e poi il giorno del compleanno di Shinichi ho stretto un patto con Lisa e me stesso, ma tu Ran quel patto lo hai stretto con Shinichi da anni: il non guardare gli altri. Sei più avanti di me e Lisa come fiducia, quindi rasserenati, d'accordo? »
« Grazie, sto meglio...
sai Shinichi se lo è scordato ma io non volevo farlo sentire in colpa... il 4 maggio era anche il mesiversario tra me e Shinichi oltrechè il suo compleanno,... »
« dai avrai avuto un pensierino no? »
« si dei dolci con un biglietto e un Conan afettuosissimo. »

«
Già quel bimbo è afettuoso, comunque riguardo il tuo futuro pensa al presente,, sono io che penso ai miei sogni, ma lascia fare dei tuoi sogni a Shinichi, fidati che uno come lui ha molto da darti, tu lascia che passi il tempo e avrai le risposte. »
Ran stringe l'abbraccio per poi staccarsi. « Grazie, sei un vero amico. »
Il ragazzo sorride compiaciuto poi torna a sedersi per dormire. «
Bene, ora dormo, notte. »
[… ]

Kogoro, Conan e Ran si recano ad Osaka dopo essere stati invitati da Heiji Hattori; lì incontrano Kazuha Toyama. La ragazza è convinta che Ran sia innamorata di Heij, ma poi finite le indagine scopre che Ran è fidanzata con Shinichi Kudo e quindi la rivale si
rasserena e diventa sua amica.
Ehiji invece non fa che punzecchiare Conan ma lui un po' arrabbiato con lui per come
lo faccia scoprire a Ran gli parla chiaro che deve smetterla di chiamarlo per il vero nome.

Intanto nelle notti Seya fa la sua apparizione sfidando Alan Asuka con bigliettini. Lei mira a tutti coloro che hanno qualcosa che hanno già rubato e poi li fa scoprire per avere così la reputazione di paladina della giustizia, proprio come nella sua ex Città.
Rina si accorge di questo cambiamento e comincia a chiedersi perché sia tornata a rubare come tempo fa.
Alan non se lo chiede perché a lui importa solo catturarla e questo fa ingelosire Aoko che ha un po' di paura che ad Alan possa
re interessarsi a Seya, tuttavia vuole fidarsi anche se le riesce difficile.

Nei giorni che passano , Goro, Conan affrontando molti casi.
Ran fa finta che Conan sia solo un bimbo anche se gli dà molto più spazio del solito, ma l'occhialuto non se ne accorge.
Kaito troppo preso dai suoi impegni non riesce a seguire i casi di Conan e così lo lascia molte volte
da solo a investigare.
Lisa invece continua il suo lavoro al bar mentre la sera attua il piano di Kaito.

Passa qualche settimana e Seya finalmente viene riconosciuta come ladra che restituisce le cose, esattamente un po' come Kid. La gente comincia a rivalutarla e così Lisa
può' far scattare il vero piano cioè Liberare Kaito dal contratto. Prima di farlo Kaito a scuola la prende in privato e le parla.
« Lisa, che ne dici ora se attui il mio piano? Ormai sei stata accettata come paladina, e non saresti più sospettata di aver aiutato o Kid o me come tu in quanto Seya e la mia ragazza. »
« Ci stavo pensando, ma devo prima entrare nell' ufficio e dovrò avere il tuo aiuto, ci stai? »
« Ovvio, dimmi cosa ti serve e lo faccio. »
Lisa comincia a spiegare il suo piano stupendo il ragazzo che per premio la coccola con tutto l'amore che riserba per lei.

Intanto Akito è diventato molto chiuso in sé, assai tormentato perché Sana non gli parla più e lui non riesce a fare una mossa per la timidezza e paura che lei lo detesti e si senta rifiutato.

Nel pomerigio durante la fine delle lezioni, Lisa lancia a distanza un biglietto ad Alan con scritto. - Andrò a salvare un ragazzo del gruppo Starish, S.t. Tail. -
Alan borbotta. « Maledetta, adesso mira anche alle agenzi
e della Tv? »
Aoko ridacchia. «E scommetto che anche oggi mi lascerai sola per Seya vero? » chiede ironicamente.
« Devo arrestarla! »
«
Si, sei come mio padre...» Sfiduciata rientra in casa e va in camera pensando. - Seya, ti detesto, mi rubi anche Alan! -

Kaito entra in agenzia con una ragazza e borbotta. « Allora siamo d'accordo, io la prendo e tu ti travesti da lei, chiaro? »
« Sì...» Risponde la ragazza.
Kaito raggiunge Miku e dopo un po' di belle parole riesce a conquistare la sua fiducia facendola arrossire. La porta in un luogo isolato poi la blocca sul muro e
l'addormenta spruzzandogli un sonnifero.
Arriva Lisa che chiude Miku in uno sgabuzzino e lei si traveste dalla blu. « Sei sicuro che non mi scopriranno? »
« Andrà tutto bene! » Assicura Kaito che cammina con una falsa Miku mentre vede la polizia aggirarsi.
Quando arriva Henry dentro l'edificio, vede la polizia, e così con un fischio è entrato così se ne esce chiamando la sua agenzia dicendo che ha la febbre mentre pensa. - O
h cavolo, ho paura, che sappiano di me? Meglio che me la squagli... -

Lisa travestita da Miku entra in segreteria e grazie a Kaito riesce ad entrare nel ufficio senza farsi vedere, intanto piazza i suoi trucchi magici e poi se ne va.
Kaito riprende Lisa e la porta dove sta la vera Miku chiedendo. « Allora hai fatto? »
« Sìsì, ma ora devi tu parlare...»
« Lascia fare a me, ho esperienza! »
Lisa si traveste da Aoko e distrae Alan che è seguito da Nakamori: Inizia a fare la bambina che vuole che i due gli diano attenzione e inscena un finto pianto, mentre Kaito vestito da
poliziotto, va dritto dal datore che è tornato in ufficio.
« Salve, sono L'ispettore Nakamori, posso parlarle? »
« Ma certo! »
« Saprà che Seya ha intenzione di colpire qui per rubare qualcosa ad uno dei suoi dipendenti, ora lei non sta mettendo nulla in questa stanza per proteggere i documenti, puo' spiegarmi il motivo? »
«
Perché io tengo tutto a casa mia... »
Il ragazzo mostra il distintivo rubato a Nakamori in precedenza e chiede. « Mi dica la sua vi
a! Seya è molto sveglia potrebbe essere anche là! »
L'uomo in difficoltà fidandosi rivela i dati all' agente e poi se ne va. « Grazie per il contributo. »
Esce dalla sala con un sorriso di chi l'ha vint
a e va in bagno per rimettersi nei panni di Kaito.

Lisa intanto continua la sua messinscena inventando tutto finché non vede passare Kaito e così urla. «
Aaaa io vado in bagno! » Si mette a correre per poi togliersi il travestimento.
Raggiunge Kaito che l'aspetta come nei piani ai distributori.
«
Bene, hai saputo? »
« Niente di più semplice.» Gli dà un nastro. « Tieni è tutto là! Adesso si passa alla seconda fase. »
« Esatto...»

Arriva Haruka che appena vede Lisa l'assale con un abbraccio. « Lisa-chan, ciao, come stai? !»
Lei per quel abbraccio fa cadere la cassetta. « Haruka, ma che fai!? »
La ragazza prende la cassetta e la mette nel suo walkman. « Che musica è? »
Kaito tenta di afferrare l'oggetto prima che lo senta e così Lisa, ma la fanciulla si sposta e così i due si scontrano
a fronte. « Ahio! » Urlano i due, e Haruka sente la conversazione. « Ma questa è la voce del datore... come mai dice simile cose? »
Arriva poi Syo che ruba una cuffia ad Haruka. « Che ascolti? » sente la conversazione e domanda. «
Ma che file è? Sembra segreto...»
Lisa e Kaito sbiancano con gli occhi sbarrati e urlano. «
R-Ridatecelo! »
Syo li guarda e domanda. « E a voi a che servono tali informazioni? »
Kaito socchiude gli occhi pensando.-
Ed ora?! Se quel nastro finisse alla polizia o al datore, capiranno tutti che è stato un altro e non Nakamori... non ho scelta. » Prende la sua pistola spara carte e mira alla mano del ragazzo. Lisa raccoglie il wolkman ed estrae la cassetta lasciando i due senza parole e dicono. « Siete in collaborazione! »
Lisa chiude gli occhi per poi ridersela. « Mi spiace, ma non sono Lisa. » fa uno schiocco di dita
e dice. « che la giustizia trionfi nei nostri cuori! » con un po' di ballo e piroette seguite da luci e colori che lasciano di stucco i due compreso Kaito, si trasforma in Seya solo che essendo più alta il vestitino le va un po' piccolo e lei pensa. - Accidenti anche questo è da rifare... ah, fa niente... -
Haruka sbianca urlando. «
Lisa è Seya!!! »
Seya con occhi aguzzi la zittisce dicendo. « Non sono quella bimbetta, io sono molto meglio. Mi chiamo Seya e ho preso le sue sembianze per attuare il mio colpo! »
Kaito intanto si nasconde ma Syo lo prende. « Dove credi di andare tu?! »
« Syo, lasciami...»
« Eh no, se tu sei
Kid voglio vedere chi si nasconde in Kaito! »
Il ragazzo pensa. -
Non l'ha capito?! Ottimo... mano male che sono previdente. - Si calma e poi si volta mentre gli viene tolta una maschera ed appare il viso di Lisa. « Ciao! »
Syo indietreggia finendo contro Haruka. « Assurdo! »
Il ragazzo risponde con la voce di Lisa. « mi spiace Syo, ma io posso essere chi voglio eh eh... »
Poi prende Seya per mano e i due scappano. Quando sono chiusi in un camerino Kaito prende le sembianze di Kid, e domanda tenendo chiusa la porta. « Questo è stato un imprevisto, ma almeno hai la cassetta vero?» Domanda ascoltando con l'orecchio i rumori esterni dalla porta.
Seya prende dalla tascanil nastro sorridendo furbatamente « Ovvio! »
Kid accorgendosi che non ci sono più passi, mette la mano alla maniglia e apre leggermente la porta.« Allora scappiamo da qui. Siamo comunque in svantaggio. Lisa non è entrata qui, e Kaito nemmeno... se sparissero i due ladri e vedessero noi, uno sveglio capirebbe il trucco.. quindi dobbiamo giocare a guardia e ladri! »
Seya guarda il corridoio e nota delle telecamere. « già, ci sono le telecamere, non possiamo infiltraci nei loro sistemi vero? »
« anche se mettessimo immagini false, non possiamo, cioè Jii non ha le password... servirebbe uno come Akito, ma figurati se ci aiuterebbe, e poi a scuola sta sempre di pessimo umore a causa di Sana.
« Allora dobbiamo sembrare come se ci trovassimo per caso no? Se scoprono che mi segui come gelosia? »
« Credi che così scamperei dal sospetto che stiamo in squadra? »
« Beh, direi di sì... ormai Kid e Seya si sono mostrati. Haruka e Syo hanno già avvisato qualcuno, infatti c'è gente che corre...è meglio che sembra che tu sia geloso... »
« Sembrare? Se uno ti tocca lo divento. »
Lei arrossisce poi scuote la testa. « Da quando sei così sincero? Dimmelo, sei troppo onesto con me. »
« Da quando ho soffiato quella pietra ad Aoko... mi sento più limpido, e la porto sempre con me... forse è magica! »
« Ora che ci penso anche Aoko era molto sincera prima! »
« Credi che sia la pietra che cerchiamo?»
« La pietra rugiada della fantasia dona fantasia, infatti io ho una fantasia
inimmaginabile. La pietra blu pare quella della verità... sarebbe utile scoprire la sua storia. »
« Sì, hai ragione... adesso pero' scappiamo da qui prima che ci vedano insieme. »

Seya esce e attira l'attenzione della polizia. « Ehi, piedipiatti, se cercate Seya sono qui! »
Appena Alan la vede subito la insegue urlando. « In nome della legge ti dichiaro in arresto! »
La ladra un po' ride divertita, rallentando il passo in modo che Alan la possa prendere.
« Lasciami! Asuka...»
« Puoi scordartelo, Ora scoprirò la tua identità! »
Alan la chiude in un angolo mentre Seya chiude gli occhi sperando che venga salvata.
Appena lui sfiora i capelli di Seya si sente da dietro. « EH no, quella ladra è la mia rivale, non me la tocca nessuno! »
« K-Kid?! E tu che ci fai qui?! »
il mago espressa un
sorrisino mentre tiene il capello a cilindro che gli coprono gli occhi. Alza le bracia lentamente per poi schioccare le dita e le luci e tapparelle trasformano la luce in buio.
Quando torna la luce Alan vede un bambolotto a forma di seya con scritto. - Seya è la mia rivale, non posso farla catturare. - Kid1412. -
Alan rimane a fissare il biglietto pensando. -
Ma cosa è per amore, o perché vuole un confronto? Non capisco. -
Intanto Seya e Kid nascosti dietro un muretto, controllano dal angolo i
l corridoio.
« Seya e se comprende che siamo diciamo cotti? »
« Alan è stupido, penserà che vuoi solo il confronto... non preoccuparti. »
« Spero che tu abbia ragione, meno mal che quel bigliettino è programmato per
cancellarsi una volta bagnato »
« Come? »
« Credi che io lasci un biglietto simile nelle mani di Rina? Lei capirebbe tutto. Se anche Alan parlasse non avrebbero prove per analizzare il biglietto, non credi? »
« Sei troppo previdente. »
« Per niente, siamo scoperti, siamo senza piano... per
le luci è stato facile ho messo tempo fa dei dispositivi aall' impianto elettrico... ma ora? »
« ora dobbiamo raggiungere il tetto. »
« Che è sorvegliato... ci serve un diversivo! »
« basta che li attiriamo... Dai ho un piano! » Lei lo prende per mano e poi corre con lui e la polizia li insegue.

Kid osserva Seya pensando. -
Avrà un piano d'avvero? Certe volte è così misteriosa, pero' mi fido. -
Dalla polizia li supera Alan che urla. « Eccovi, maledetti fermatevi!! »

Kaito risponde. « Se insegui anche me, io mi difendo hai capito?! »
«
Catturo anche te, mago da strapazzo! »Urla nella rincorsa.
Kid un po' si volta e lo guarda male .« Ma come ti permetti detective tonto! » Spara le cart
e verso i cartelloni appesi al muro . « Non mi acciuffa Kudo e pensi di riuscirci tu che ti fai abbindolare da una maghetta. Sono molto più bravo di Seya!»
Alan che viene preso dai cartelloni e cade a terra schiacciato.«
Fermatevi! »
Seya ribatte guardando Kid mentre corre. « Meglio di me, non sei troppo arrogante? »
«
Tsk... io sono il mago del secolo, lo sanno tutti! »
aumenta il passo dicendo con finta offesa.« Che pallone gonfiato che sei! »
Lui la supera .« Invidiosa. »

I due poi raggiunge i
l piano alti e vedono che c'è altra polizia. « Accidenti,hai idee?! »
La ragazza va allo sgabuzzino, prende un secchio d'acqua e lo lancia a terra poi ci
aggiunge del olio e dice alla polizia. « Superate questa pozza, atleti»
Kid si guarda alle spalle e vede che c'è un
lungo corridoio ma senza sbocchi. « Ma ti guardi attorno siamo in un angolo! C'è un corridoio, ma è chiuso! »
Seya prende dallo zaino dei roller e li mette addosso. « Hai i pattini? »
Lui stupito li prende.« Che?! Non
vorrai scavalcarli spero... »Osserva gli occhi sicuri della ragazza e risponde. « e va bene, facciamolo... » Si mette i roller.
Lisa con le dita fa un conto. « Allora dobbiamo raggiungere una
velocità di 20km/ H per spiccare un salto che oltrepassi tutti, direi due centimetri in più rispetto alla media di quella massa... perciò abbiamo bisogno di spinta. »
Il ragazzo risponde rassegnato alla pazzia. « Siamo senza vento è assai complesso, »
La ragazza toglie un telo che nasconde una ventola, E Kid urla. «
Ma da dove arriva? »
Seya ridacchia con le mani sulla bocca tenendo sempre il suo sguardo affino che oltrepassano il mago. « Prima ho visto questo oggetto e ho pensato di nasconderlo ecco perché mi sono fermata qui, come vedi penso a tutto. Puoi farmi i complimenti più tardi! »
Lui dallo stupore di tale previdenza sta zitto mentre la osserva con ammirazione,« Non eri tu che dicevi che sono troppo previdente? »
«
Mph... ma il mio mica era un lamentela. » risponde con esuberanza.
Seya aziona la ventola e i due prendono la rincorsa lasciando la polizia di stucco dato che i due riescono a spiccare un salto mentre si divertono. Atterrano e la polizia rimane a guardarli meravigliati mentre Alan urla. «Smettetela di ammirarli, e prendeteli!!! » Si libera dai cartoni ma ignaro finisce sulla pozza lasciata da Seya e cade sporcandosi la divisa di acqua, sapone e olio scivoloso.
Kid esclama. « Il bligetto è cancellato. »
« Quello scemo, aha ah ah, lui si che è uno spasso, capisci perché rubavo a nella mia ex città? »
« Io mi annoierei... è molto meglio Shinichi, con lui c'è proprio il brivido del superarsi e anticiparsi... mi mancano quei momenti. »

La polizia insegue i due ladri che sono molto distanti. I due poi vedono Caroline borbottare le sue battute e viene superata.
Lei Sbarra gli occhi e si volta di scatto « Lisa e Kaito?!»
Kid si ferma, le mette un telo addosso e la cambia con una tutta da pattinatrice assieme a dei rolle
r con un turbo inserito « Dai vediamo se li centro. » e preme un pulsante sui pattini per poi spingerla contro la polizia , e lei urla con le mani all' aria non riuscendo a fermarsi « Che … Aaah... che è sto turbo aiuto!! L-Levatevi prima che vi investi!!!»
Kid guarda come
Caroline centra i poliziotti ed esulta. « Strike! Seya sono bravo a Bowling khi khi. »
Seya un po' ride. Prende per mano il mago e raggiungono le scale antincendio per andare sul terrazzo e si buttano nel vuoto. Kid usa il deltaplano mentre Seya i
palloncini, ma dato che è lenta lui la raggiunge per prenderla in braccio e portarla con sé.
Lei arrossisce « Ma che fai, non sono una bambina. »
« Infatti cambia metodo per volare...»
i due atterrano su un tetto e poi si cambiano mentre ascoltano il file. « Allora è qui che devo colpire. »
Kaito prende la mappa e le indica il posto. « Mmm... è lontano dalle nostre case, dovremo chiamare Jii.... »
« Già, ah, quando hai la sentenza? Domani. »
«
Bene... comunque ora usciamo un po' insieme? » Domanda Lisa prendendolo a braccetto che arrossisce lievemente. « Ma sì, in fondo oggi non lavorerò, ma tu? »
«
Zio ha detto che il mio turno è domani mattina. Non andrò a scuola e mi dispiace che non potrò vedere l'esecuzione. »
« Non preoccuparti. »
La prende per mano e intanto pensa. - Anche la mattina adesso lavora, devo proprio aiutarla, non ha tregua, ruba di notte, va a scuola di giorno e il pomeriggio elabora piani per i futuri furti... Mi sento in colpa... L'avrei fatto io se non fossi il gemello di Kid... -
Mentre passeggiano per la strada vedono Conan con lo Skate e Lisa urla. « Ma che vuole fare quel pazzo sconsiderato?! » Osserva Conan dirigersi al passaggio a livello per fare un salto con il suo skate usufruendo del dosso.
Commenta Kaito « C'è la farà a miracolo, se mantiene quella velocità. Lisa tu stanne fuori, io vado a vedere che succede. »Si mette i pattini per raggiungerlo mentre riflette - Spericolato, se ti succedesse qualcosa spezzeresti il cuore a Ran!
Ma perché sta inseguendo quel' furgone?!


[Episodio 135 Rapina in banca clicca qui ]
Conan insegue il furgone con gli autisti che hanno appena
effetuato una rapina in banca.
Kaito e altri raggiungono il bambino che si è fermato in quanto ha perso le tracce del veicolo.
« Shinichi, che diavolo tentavi di fare! Hai rischiato di venire travolto da un treno in piena corsa! »
Il bimbo guarda Kaito e spiega. « Inseguivo dei rapinatori... ecco tutto. »
Il ragazzo preoccupato non solo per lui ma anche per le condizioni di Ran esplicita. « E a Ran
ci pensi?! Lo sai che se ti capitasse qualcosa sotto il mio naso io non me lo perdonerei mai!? E lei ci starebbe male?
Lo prende per mano e lo trascina verso la banca dicendo. « Tu ora torni da Ran, è mai possibile che da solo ti cacci nei guai?! »
Il bimbo se ne sta zitto e pensa. -
Quei rapinatori hanno agito in incognito, se io non li avessi visti probabilmente non avrebbero mai saputo di quella rapina se non dopo qualche giorno sempre che non eliminino i testimoni.

Intanto la polizia raggiunge il luogo della rapina dato che Conan
anticipatamente ha detto a Goro e Ran di chiamarla.
Megure spiega a Goro che i rapinatori hanno rubato dieci miliardi di Yen e che quei contanti erano della banca centrale che sempre
li distribuisce nelle filiali delle varie città.
Vengono interrogate le guardie che sono rimaste ferite per colpa dei due rapinatori di cui uno è stato armato di fucile l'altro di pistola.
La guardia
giurata spiega l'accaduto dicendo che ha chiamato i soccorsi, ma a Conan i conti non tornano dato che presume che secondo le tempistichedelle azioni avvenute, sia impossibile riuscire a chiamare soccorsi per poi subito dare i soldi ai delinquenti.
Kaito resta in banca ad ascoltare tutto con le mani sulla testa annoiato assai mentre pensa. -
Ed ecco rovinata la mia uscita con la mia ragazza... ah va beh, era da molto che non affrontavo i casi con Conan. -
Ran osserva il bambino che sta facendo come sempre le sue domande pertinenti. « Posso dirle una cosa? È stato davvero molto fortunato lo sa?»
Ran ascolta il bimbo spiegare che i vetri dal' esterno sono scuri e che non si può' vedere cosa c'è all' interno e lei pensa. -
Eccolo, ancora una volta ne sa più di quanto un bambino dovrebbe sapere... Shinichi... - I suoi occhi un po' tremano ma sta immobile ad osservare.
Kaito ascolta la frecciatina di Conan e ridacchia un po'.« Oh lei è una persona fortunata, o lei sapeva dove mettere il sacco... Non è così? » Suppone con ingenuità Conan mentre guarda negli occhi la guardia che rimane un po' teso.
« Ma che cosa stai dicendo? »
E
Conan si volta pensando - Che strano, chissà perché reagisce così. -

La signorina Masami, dipendente e conoscente di Conan, viene sgridata da un suo superiore.
Kaito dà uno sguardo e pensa. -
Poverina, come la capisco... anche io vengo messo sotto stress... ah che bello domani i miei problemi termineranno.
L'agente Takagi dice a Megure che il furgone è stato trovato in riva al fiume e Conan di nascosto se ne va er raggiungere il luogo portando Kaito.
« Perchè devo venire? » Domanda il mago sospettoso e seccato.
« Perchè siamo amici, sta zitto... e vieni! »
« Ma io mi annoio a investigare, sono così semplici... ho altre cose da fare... »
« Mm... se non volevi venire, perché mi hai portato in banca? Sai bene che so arrivarci solo. »
« mmm... chissà... magari perché avevo da fare qualcosa? »
« Smettila di mentirmi! L'unica cosa che hai fatto è stare ad ascoltare, quindi ti sei accorto che c'è un sospetto? »
« La guardia? Beh, sì... ma ho notato che guardavi solo la signorina Masami, come mai? »
« Perchè lei non fa altro che controllare l'orologio ed è sospetto... è arrivata tardi alla pausa pranzo ma lei ha l'orologio quindi perché? »
« Non accuso nessuno ma se fosse una complice? »
« Puo darsi infatti era molto agitata... Non so, non mi convince per niente. »
Raggiungono il luogo e vedono l'auto. La polizia specializzata nelle rintracc
iare le prove, dicono che non ci sono impronte di nessun tipo poi uno di loro vede Conan lo saluta, ma Goro accorgendosi del pargolo gli urla che deve tornare a casa così kaito per difenderlo si abbassa e lo prende per le spalle asserendo con visetto innocente. « E dai è un bambino curioso, lasci che giochi, ci tiene tanto ad essere come suo cugino, vero Conan?»
« Si, voglio diventare come Shinichi!! Lo adoro tanto one chan eh eh. »
« o-One chan!?» Arrossisce stando in silenzio.
Goro esclama iritato della presenza dei due. « Perfino tu non dovresti stare qui! » indica Kaito.
Il mago si riprende e risponde con occhietti ingenui.« Uhm, ma io voglio vedere... e dai posso? »
« Nemmeno per idea! Non hai la tua ragazza? È una giornata di sole dovresti stare con lei non ficcanasare in giro. »
Kaito sentendo la freciatina risponde. « E chi bada a Conan? Lei è un detective non ha tempo per badarci no? Ma se vuole... me ne vado..» lascia la mano a Conan e il bimbo corre a guardare dentro il furgone così Goro dice a Kaito. « ghh... e va bene,
tienello sotto controllo! »
Kaito prende il bimbo per il busto sollevandolo. «
Eh eh, la ringrazio. »
Il bimbo sbraita. « Lasciami onee-chan!!»
Il ragazzo viene di nuovo sorpreso e Conan si libera dalla presa per poi vedere
la maschera tenuta da Megure e spiega che c'è qualcosa al suo interno. La polizia nota che ci sono tracce di trucco e Conan pensa. - Credo di sapere cosa è... - Poi la prende e l'apre per annusare e i suoi sospetti sono fondati. Goro riprende le prove e poi da un pugno in testa a Conan urlando. « Questo è niente, che cosa credi di fare con quel referto piccolo moccioso che non sei altro. E meno male che Kaito doveva tenerti d'occhio, un' incapace è! »
Kaito soffia dalle mani la prova e lo guarda. «Wha che bel colore, a Lisa starebbe bene rosa perlato! Pero' un bel rossetto... pero' è alquanto strano... perché le tracce sono sulla parte del mento e non sulle labbra?»
Gli agenti controllano meglio e rispondono che ha ragione e Goro pensa. -
Quanta fortuna , io non me ne sono accorto... Kaito è sveglio altro che ingenuo... o forse ha avuto fortuna... già, la seconda è più plausibile. -
Kaito poi
spiega « Pero' è possibile rintracciare il D.N.A da un rossetto? Mmmm...» Si mette le mani sul mento pensando. - Già si potrebbe o no? Beh, non che m'importi, io non sono un detective. -
La polizia guarda e dice. « È vero, è un rossetto, possiamo rintracciare il Dna del proprietario. Ma come sai questo? »
Kaito con una gocciolina. « I film, ne vedo tantissimi eh eh...»
Il caso viene archiviato come una rapina qualunque e tutti se ne tornano a casa.

Ran prepara la cena a Conan, Goro e Kaito che è rimasto là per vedere alla tv Seya dove è piena di fan.
Asserisce Goro invidioso con in mano il suo piatto e le bacchette. « Tsk... adesso Seya è amata... da non credere. » 
Kaito lo guarda male e risponde con tono fiero. « Beh, è una che restituisce le cose a chi appartengono, è ovvio che sia amata ora! » E Guarda ammirato le azioni di Seya e di come Alan viene burlato davanti alle telecamere.
Ran un po' si dispiace. « Poverino, Seya è tremenda gli ha sporcato la divisa. »
« Io la trovo interessante, quel suo modo di fare... ah come posso non innamorarmene? »
Conan obbietta. « Sta solo usando trucchi sciocchi come farfalline e stelline, come fa a cascarci Asuka? Bisogna essere proprio tonti, e pensare che gli ho dato molte dritte. »
Ran esprime. « Shinichi l'ha fatto, non tu Conan. »
Il bimbo arrossisce per l'errore commesso e si corregge. « Esatto mio cugino...»
Ran sorride pensando. -
Che dolce piccino mio... - Poi lo abbraccia lasciando Kaito stranito che pensa. - Possibile che me lo immagini? Già, non può' credere che Shinichi è Conan... pero' ora che ci penso, mi ha chiesto della fantascienza...mmmh, ah no, non ho voglia di pensarci, e poi sono affari loro, io devo pensare a domani... Già devo dare a Seya... -
Si alza di scatto, prende il giubbotto e dice. « Io vado a casa mia, devo prendere una cosa che ho scordato! »
Conan urla mentre sta tra le braccia di Ran. « A-Aspetta, onee-chan!»
Ran lo tiene dicendo. « Il mio Conan, domani ti vesto e ti faccio bello ok, tesoro? »
Conan arrossito pensa. -
Ma che sta a dire?! Da quando vuole farmi bello... ma poi perché non la smette di stritolarmi, mi tratta come suo figlio... Oh povero me! Che gli prende?! -
« Lasciami Ran nee- chan! »
« Nono, tu hai bisogno di coccole. »
« Ma sei impazzita, hai la febbre?! Io non sono più un bambino! »
« E cosa sei? »
« Ah...» Si blocca di colpo. Abbassa la testa e urla con le braccia spalancante. « coccolami tutto Ran-nee-chan eh eh..» Pensa.
- Aiuto... pero' mi fa tanto battere il cuore... -

Kaito si mette a correre pensando. -
Meglio che mi sbrighi... Come ho fatto a scordarmi un elemento così importante per il mio piano?! - Mentre passeggia vede la guardia di stamattina fischiettare tranquillo, poi una macchina nera si ferma e Kaito passa proprio di lato intravedendo i due uomini e subito si blocca pensando. - Quelli sono...- Subito corre di filato verso un angolo mentre quelli uccidono un uomo e lui osserva pensando. - Non c'è dubbio sono quelli che hanno ridotto Shinichi in un bambino... Spero non mi cerchino... - Si mimetizza con uno specchio e resta immobile facendo passare al suo posto un pupazino comandato dal ragazzo che vine preso a distanza da delle pallotole
Kaito con il sangue freddo sta zitto senza più respirare con le mani alla bocca sperando che non vadino a vedere a chi hanno sparato. Fortunatamente la macchina riparte, svolta un angolo e non si fa più vedere mentre Kaito ha memorizzato il numero della targa. Va verso il pupazzo e si lamenta. «Ah, meno male non hanno controllato... ci manca che mi cerchino... pero' perché hanno ucciso la guardia di oggi? Mmm... Beh, affari della polizia! . » Prende poi le pallottole e le mette in un sacchetto.

Intanto Seya arriva alla casa, elude tutta la sorveglianza bloccando Alan con della polvere paralizzante e lui chiede. « Da quando usi simili sostanze? »
« Oh Alan, qui devo, non siamo nella nostra cittadina...»
« Te l'ha insegnato quel ladro bianco vero? »
La ragazza guarda i cassetti. « Già, sai confrontarmi con lui mi insegna molto...»
« Sbloccami, non riesco a muovermi! »
« Resta buono altrimenti ti blocco con altri mezzi più crudeli... »
« Perché miri a Kaito Kuroba, che ti ha fatto? »
« Assolutamente nulla...» Prende il fascicolo con le copie del contratto.
« Dimmi Kuroba è Kid!? »
Seya fa cadere un fascicolo  sul tavolo per il colpo e la paura che il suo amato sia scoperto. Abbassa la testa. « Non lo so...»
« Se non lo sai dimmelo guardandomi negli occhi se hai coraggio! Tu non sei cattiva, lo sempre saputo, tu non sai mentire... quindi se hai distolto lo sguardo significa che ho indovinato?! »
La fanciulla trema un po' pensando. -
Come fa a saperlo, eppure io... No, devo mentire... non posso dirgli di Kaito, mi odierebbe... - Mette una mano sul ciondolo tremando e guarda negli occhi Alan mentre tiene il contratto di Kaito Kuroba.
« Kid non è lui! »
Alan abbassa lo sguardo deluso. « Capisco... e deduco che lo difendi perché lo ami no? »
« Ma questo a te che importa, non hai la ragazza? »
« Sì, e questo che c'entra?! Stai fuorviando il discorso!dimmi la verità, ci conosciamo da anni! »
« No, tu conosci Lisa, di me non sai nulla! »
« Non è vero, so che tu sei testarda, emotiva, che piangi, che ti sacrifichi per gli altri... sei identica a Lisa! »
Seya strizza gli occhi pensando.
-L'hai capito... dopo tutto questo tempo... -
« Io non sono Lisa, lo capisci o no!? »
Alan temporeggia mentre intravede in Seya sentimenti che la bloccano e lui aspetta solo che il tempo passi. Lentamente inizia a muoversi e Seya presa da chissà che pensieri non se ne accorge.
« Almeno dimmi
perché hai deciso di prendere l'aspetto di Lisa? »
« C-che domanda è io... solo gli assomiglio...»
Alan a malincuore dice. « Io e Aoko abbiamo controllato tutte le ragazze che assomigliano a Seya, ma nessuno, nemmeno di occhi ci assomiglia... dimmi tu sei Lisa?! »
Seya sentendosi il mondo crollare addosso, piena di paura, indietreggia verso la finestra. « N-No.... Io non...»
« Avanti dimmelo guardandomi negli occhi ma da vicino, hai capito! Voglio saperlo, sei la mia amica d'infanzia oppure no!? »
« A-Alan... perché vuoi sapere la mia identità?! »
«
Perché?! Perché tu se sei Lisa hai preso in giro tutti coloro che ti hanno voluto bene! me, Aoko, tua madre, Rina, Sara, Sergio, i nostri compagni di classe e forse anche Kaito! Non ti vergogni, non ti senti in colpa?! Non hai i rimorsi, non ti senti sporca?! »

Kaito intanto raggiunge la folla e sente qualcuno dire che Seya è dentro. Lui in diversi modi entra Travestito da agente. Sorpassa i controlli e va nella stanza dove vede Seya con i fascicoli ed Alan fermo a terra.
« Seya?! »
la voce di Kaito scuote la ladra mentre è in lacrime. « Kai...» Non riesce a smettere perché Alan la prende per le spalle e i capelli. « Presa... Non credevo che leggere il libro di Rina potesse aiutarmi... sei proprio debole psicologicamente lo sai?! »
Seya sorpresa urla. «
Cosa, era pianificato!? »
« No, ma era la mia ultima risorsa!»
« Mi hai presa di nuovo in giro... Alan mi ferisci, io ti voglio bene da sempre! »
« Mi spiace, ma sarò schietto con te... ti ho amato, ma ora ti detesto, proprio come Lisa... Solo che per Lisa c'è un legame che non posso ignorare per questo le sto vicino... ma Aoko è gelosa , quindi mi ci tengo lontano... perfino di te è gelosa lo sai?! Non so tu che intenzioni abbia, ma pare che ti sei messa all' opera solo per stare con me! »
« Non è vero! Io non volevo ciò... è stato una esigenza! »
« Di che tipo eh?! Sei venuta per prendere un contratto di lavoro! non un artefatto! Come puoi pensare che ti creda!? » Spiega prendendole i capelli stavolta con l'intento di scioglierli.
« Alan, no ti prego... no!» Tenta di liberarsi ma il peso del ragazzo sopra di lei è maggiore e non essendo più piccina fatica a  muoversi.
Una carta di rabbia viene scagliata verso la mano del detective  « Togliti all' istante sopra da lei! » ruggisce kaito a voce minacciosa.
Lui si volta. « Un agente?! »
IL ragazzo risponde. « Proprio non conosci il mio stile... Normale, non abbiamo mai avuto un vero confronto..» Fa apparire un po' di fumo dopo uno schiocco di dita e appare il ladro dal manto bianco. « Sono kaitou-Kid... »
« Ancora tu, ma perché la pedini?!, Seya è la tua rivale, perché vuoi salvarla?!?! » Domanda incredulo il ragazzo.
« Perchè?! Arrivaci da solo tonto! .»
« Ma tu che ci fai qui?! Siete insieme? Non capisco...» Continuano le domande del detective rimasto perplesso.
Kaito sostituisce il contratto vero dal falso e poi va da Alan, lo prende per le spalle e lo toglie da Seya che ha in mano le altre copie del contratto . « Stai bene? »
Seya si mette a piangere e aggrapparsi tremando. « Kid... non lasciarmi più sola con lui... mi ha ...»
Alan asserisce. « E sta zitta! Da quando sei così amichevole con quel ladro, prima eravate rivali... e a vedervi mi ricordate troppo due miei compagni di classe! »
Kaito dà una pacca alla schiena alla ragazza che non smette di essere
paralizzata dalle lacrime,poi prende Alan e e lo spinge contro il muro chiedendo. « Tu!? Perché lei ora è così presa dai sensi di colpa!? Che le hai detto!? »
Il ragazzo tentenna a quello sguardo gelido, pieno di rancore e rabbia. « E a te che importa?! Non te lo dico! »
Kaito prende
due fili sottili. « Senti, per quella ragazza io divento pericolosissimo. Sei solo, la polizia è fuori gioco... se ci tieni a non finire il mio bambolotto ti consiglio di parlare! »
« Fili?! Che pensi di fare con quei fili?! »
« Nulla
attorcigliarli attorno a te... ma non pensare che mi limiti solo a questo! » ovviamente mente ma il suo sguardo non mostra ciò.
Alan strizza gli occhi incredulo di tutto mentre ha il sudore freddo che gli cola sul viso e un forte battito di paura. Quando vengono messi quei fili che se stretti tagliano, Alan comprende che non sta scherzando. « Da sempre Seya è emotiva. Rina mi ha passato un libro che spiega come rivoltare tutto contro... l'ho studiato e ho usato le sue frasi contro di lei riuscendola a bloccare nella colpa di avermi mentito... perchè Seya è emotiva, proprio come Lisa... ecco perché piange... ma questo mi ha dato una vera conferma... »
« Quale?! »
« Non te lo dico! Adesso lasciami andare! »
Kaito gli ruba le manette e gliele mette addosso una sul polso l'altra su un calorifero. « E tu resti qui! »
« N-no aspetta, io come mi libero!? Dammi la chiave! »
« Sì felice che non ti ho cambiato il colore dei capelli... da verde a blu! »
« Non ti sopporto, ridammi la chiave, io non so liberarmi! »
«
Quelle non sono le tue manette. Davvero credevi che ti lasciassi con così poco dopo aver fatto piangere il mio angelo? tsk... ti ho appena messo le manette che Rina ha tanto creato per catturarmi... la chiave l'ho io, e più tenti di liberarti più esse stringono... pero' conoscendoti, scommetto che saresti capace a rendere quelle manette così strette da bloccarti la circolazione della mano... assai divertente. non trovi? »
« Io direi che è da sadici! Sei pure così tu?! »
« Sentimi bene... racconta a quella poliziotta che tengo a seya e ti prendo la ragazza, sei avvisato!»
« A-Aoko?! »
« Già, so che ci tieni a lei moltissimo... quindi non la metteresti mai in pericolo giusto? »
« N-No, lei non c'entra nulla... non farle niente! »
« Non toccherò quella ragazza se non mi costringerai.»
« Davvero, cosa devo fare per non fartela toccare? »
« Primo questo fatto che ho aiutato Seya resta un tuo segreto, secondo non ti azzardare più a farmi piangere Seya, specie a metterle in testa chissà che problemi! Non si gioca con la mente della gente, se no ti tormento io ma con altro. »
« Ma tu sei Kuroba vero?! Dimmelo, sei lui? Se è così come puoi parlare di Aoko in quel modo?! »
Kaito sbarra gli occhi pensando. -
Cosa è questo senso di colpa... Ci tengo ad Aoko, ma non posso... un momento e se Lisa è stata così prima?! Pero' io sono un maschio, ho il cuore meno fragile... e poi mi parla uno che è mio rivale... Non funzionerà con me. -
« Kuroba?! No mi spiace, io non sono lui... e poi di Aoko non m'importa... è solo una mia fan che mi ha amato a tal punto da cercarmi, ma io l'ho rifiutata... mi è così dispiaciuto, ma non nutro sentimenti per quella... »
« Ma sei serio!? Tu non sei Kuroba?! »
« Ma la smetti?! Non lo sono... eppure Rina lo sa, perché non l'ascolti? »
« Già, quando hai visto Rina a Gunma eh?! Lo sai che là c'era solo Kaito?! O lo pedini o sei lui, non ci sono spiegazioni. In più quando eravate alla crociera dove Lisa ha iniziato ad avere paura dell' acqua, c'era Kaito e Lisa e poi si
era vista Seya... coincidenza?
parliamo di altri posti, ogni luogo dove sono stati invitati Lisa e kaito voi siete apparsi sempre sotto l'invito di Sonoko Suzuki. Spiegamelo eh! »
Kaito trattiene lo stupore nel volto e pensa ad una scappatoia finchè non la trova. « Mph... mi pare più che naturale che m'immetta nei luoghi dove va il mio gemellino ti pare? Controllo ogni sua mossa e dialogo, diciamo pure che lo pedino, sono come la sua ombra! So tutto di lui. E quindi se s' immette in un luogo, io lo addormento e prendo il suo posto. Se poi ora vuoi sostenere il contrario... dammi le prove in mano! » Rivolta tutto con sorriso spavaldo, sicuro di sè mentre vede in Alan un po' di esitazione. 
« È assurdo, non ci posso credere... no! Mi dispiace ma c'è un altra prova contro
Kaito! »
« Ah sì, parlamene...»
« Tu... sei venuto a scuola ricordi... mi  hai umiliato difronte a tutti... solo perché ho baciato Seya! Ma Aoko ricorda bene che Kaito Kuroba non c'era! Come te lo spieghi!? Non potevi contattarlo a meno che tu non sia lui! »
Il ragazzo stavolta digrigna i denti cercando una soluzione e pensa. -
Questa me la ricordo, è stato il più grande errore... eppure c'è una scappatoia... ma quale... certo... proviamo... e speriamo che Alan ci caschi.. in fondo lui non è Shinichi, non ha la sua mente... devo stare calmo e posso giocarmelo.-
« Ero travestito da un professore... quello della terza ora! »
« Eh no era d'i Francese, adesso vuoi dirmi che sei un genio in francese? »
« Non conosci proprio le mie caratteristiche... se non sbaglio Kuroba  ha la sufficienza in francese vero? mentre tu te la cavi bene... anche se sei scemo. »
« In lingua sono bravo da sempre! Comunque si Kaito ha sei come in tutto eccetto matematica dove non fa che eccellere, ma è normale ognuno ha il suo potenziale. »
« E se ti dimostro che so più di Kuroba la smetterai di sospettare di lui? »
« Sì! »
Kid si allontana e propone. « Molto bene, facciamo un discorso in francese, ci stai? »
Alan sospira. « Ci sto...»
I due iniziano a fare una conversazione qualunque in francese e Alan tenta di metterlo in difficoltà con le  frasi al passato e Kid reagisce parlando con scioltezza usando vocaboli che esistono ma che Alan non conosce alla fine dice. « Non sai più come andare avanti? »
« Ma che livello è !? Sei madre lingua? »
«
no, ma i miei mi hanno spesso portato in giro...e ci sono restato qualche anno ecco.»
« E sei stato pure in Francia?! »
« Parigi, a quel tempo era famosa Phantom lady se non sbaglio. »
« Mai sentita... io conoscevo Lucifer. »
« Già, l'ho sentita anche io da Seya... beh ora hai la prova che io non sono Kuroba, quindi smettila di crederlo, ok? »
«E va bene... allora chi sei!? Sei anche uguale a Shinichi ma è confutato che non sei lui... quindi chi cavolo sei?! »
« Se lo chiedono tutti... lo so solo io. khi, khi... La sfida l'ho vinta io e tu Alan hai perso! »

Alan abbassa gli occhi per poi pensare. -
Se Kid non è Kuroba, allora chi è? Mi sento così stupido, come se avessi perso contro una partita a scacchi... non posso crederci, ma è tutto vero? In più se dico a Rina che i due ladri si amano, Kid farà qualcosa ad Aoko e non essendo kaito potrebbe anche farle del male... Ho perso clamorosamente... mi vergogno di me, come ho fatto?! Ma allora io davvero non posso reggere Kid? Solo Seya reggo a malapena? È questa la realtà... sono inadatto per catturare kid... -

Kid appoggia le mani alla testa di
Seya e le dice. « Riprenditi, c'è una cosa che devi sapere e che devi ricordare... per essere un ladro bisogna mentire, hai una doppia identità, tiella con cura! Quindi non hai preso in giro nessuno... perché tu sei una ladra che restituisce le cose, non sei come me... perciò togliti quelle idee che hai in testa! »
Seya un po' si tranquillizza. «
Come sai che penso? »
« Lo supposto guardandoti »
«
Io non volevo prendere in giro tutti... cerco di non pensarci ma mi ha fatto ricordare tutto...»
Kid le mette una mano sulle labbra e la guarda con rassicurazione « Principessa, te lo ripeto la prima regola di un ladro è mentire... »
La fanciulla si asciuga gli occhi per poi prendere per mano il ragazzo e correre via con lui.
« Seya, dove andiamo...»
«
Kid... ho capito cosa intendi dire che non durerei un attimo in questa città ... promettimi che non mi lasci più sola... Io non riesco più in nulla se tu non ci sei con me. »
Kid l'accompagna verso il
seminterrato e percorrono il corridoio per poi trovare una via di fuga. « Va bene, principessa. Non ti farò più fare un furto sola. Torniamo a rubare gioielli va bene? »
« Kaito credi che, Alan abbia capito che sono Lisa?»
« Non ha prove se non parole... quindi non preoccuparti. ho controllato le sue
t asche non ha registrato nulla... I documenti li hai tutti?
In più è preso dalla mia trappola psicologica... come dire ora farà di
tutto per proteggere Aoko... ma se fosse più intelligente saprebbe che avendo un padre come poliziotto è intoccabile... e poi io non toccherei mai Aoko, è la mia sorellina.»
« hai un un sangue freddo che non è da tutti, comunque ho controllato il posto questo pomeriggio fingendomi una  signora che si è persa. Quando l'uomo è andato in bagno ho controllato e ho trovato i documenti. La stanza non ha altro e lui ha detto che sono in camera sua. »
« Bene... ma per precauzione hai attuato il piano B? »
« certamente, ho scattato oggi la foto alla valigia. ma a che ti serve? »
« Indovina... »
« hai paura che possa avere altri contratti in mano? »
« perspicace.  Vedi quel' uomo è stato troppo sicuro di sè specie a ricevere il tuo biglietto e quindi voglio assicurarmi che lui perda la causa senza precedenti! »
« Sai che stai compiendo una cosa pericolosa e se ti scoprissero? »
« Non potrebbero mai perché mi renderò in due posti nello stesso momento e poi la mia vita da ladro è un rischio in tutto, e mi diverte! Ma queste sono cose a cui domani me la sbrigo da solo! »
« E se ti aiutassi? »
« No piccina, hai da lavorare...»
«già, è vero..»

Il giorno seguente, Kaito assieme a Eri Kisaki va al tribunale dove vede il datore di lavoro che non sembra per niente preoccupato e questo lascia enormi sospetti a Kaito.
Lisa intanto si mette a lavorare e pulire il bar in vista dei clienti che arriveranno.
Alan invece  riesce ad essere liberato dalle
manette, almeno la catena che li unisce è stata tagliata con una aceta. Il giovane spiega che è stata Seya a metterle le manette e così Rina domanda come fa a d averle avute lei e non Kid, così lui risponde che gliele ha rubate per paura che lui la catturasse. Mentre lo dice guarda Aoko negli occhi con occhi un po' timorosi per lei; il piano del ladro ha funzionato.

Eri Kisaki viene chiamata alla corte e mette in avanti tutti i documenti prima del esecuzione. 
Kaito che aspetta il momento in cui quella valigetta sia lasciata sola, non può fare altro che uscire, e far apparire un biglietto con scritto. -
l' aspetto fuori... . - Il biglietto è senza logo quindi non potrebbe essere visto come l'originale.
L'uomo si alza e porta la valigia con sè. Kaito dietro un muretto nascosto si guarda attorno e vede che non c'è nessuno, così fa scivolare una pallina che quando l'uomo la raccoglie da terra esplode lasciando un forte abbaglio lucente che lo acceca momentaneamente. « Ah, i miei occhi non ci vedo più! »
Si sente un tonfo e poi
Kaito torna al suo posto come se nulla fosse accaduto con una valigia nera che prontamente la passa al suo complice Jii e bisbiglia. « Sai cosa fare...»
Il ragazzo raggiunge i posti in avanti  della difesa e jii se ne va con la valigia in mano.

Inizia la sentenza e dopo che Eri ha presentato il caso, l'uomo mostra il contratto firmato senza controllarlo. « Sotto c'è scritta la clausola e come vedete è ben leggibile. »
Kaito mantiene tutta la sua serietà in viso mentre freme a sogghignare diabolicamente per come il giudice leggendo fino alla fine rimane perplesso e controlli se ci sono altri fogli. Chiama Kuroba per una verifica e lui dice. « Sì Signore, questo è il contratto... come
può' vedere l'inchiostro è consumato e in più è la mia calligrafia con tanto di sigla e timbro dell' azienda... non c'è dubbio è l'originale! Ma il signore mi ha detto che c'è una clausola, allora ho chiesto a lui una copia, ma non ha voluto cedermela e così.... sono passato a  questa azione. »
Il giudice spiega  che il contratto di Kaito
può' essere annullato con una rinuncia a quel lavoro dato che la clausura non c'è.
L'uomo non ci crede che controlla la valigia ma vede che non è la sua e urla. «
Questa non è la mia valigia! Deve essere stata Seya o qualcuno, magari Kaito! »
Eri entra in causa dicendo che questi fatti non rientrano nel caso e che il ragazzo non puo' essere sospettato in quanto non sia entrato con valigia sospette se non con la sua nera.
Kaito rimane con le braccia sulla testa pensando. -
Quando termina? ormai è vinta, il mio piano è andato a gonfie vele, davvero credeva di potermi mettere in gabbia come un elefantino... ah, non me... -
Dopo che viene cercata la valigia, Kaito viene liberato del suo lavoro e così se ne torna a casa salutando Eri con grazia.« La ringrazio molte. »
« Signor Kuroba, le volevo chiedere... a me può' dirlo non parlerò, è stato lei a fare lo scambio?! Ricordo che è entrato con una valigia nera ma la sua era sul sedile, come se lo spiega? »
« Signorina, mi sta forse dicendo che io onesto cittadino possa rubare qualcosa sotto il naso a una persona più grande di me? Quella valigia era di jii... mi ha chiesto di andarla a prendere dalla sua
macchina, ecco, non c'è altro. »
« Eppure l'uomo ha affermato che è stato accecato e lei in quel momento era fuori. »
«
Ma secondo le telecamere a circuto chiuso io ero in un altro luogo, ora non vorrà dirmi che io so sdoppiarmi... in più la luce era talmente accecante che ha tolto la visuale alla telecamera.... »
«È solo che è molto sospetto il come tutto sia filato a suo favore, pare quasi premeditato. »
« Lei è veramente molto intelligente, ma
finché non ha prove in mano, può' credere anche che abbia poteri magici, la cosa non cambia. Il pagamento glil'ho dato, quindi il nostro contratto termina qui. Arrivederci » Spiega con un inchino per poi andarsene e pensare. - Scampata in tempo... già ringrazio a Jii che ha manomesso le telecamere se no come facevo? -

Lui non sapendo che fare, decide di andare al bar di Jii e di giocare con il suo computer, poi gli ritorna in mente di Sana e Akito e controlla la posta trovando un messaggio con scritto. - Kid, sono Akito quello di ieri, vorrei parlarti riguardo la situazione di Rossana, e vorrei che ci sia Seya, sai se possiamo incontrarci? -
Kaito si tira una manata in faccia mormorando. « È vero, Akito ha l'email! E che ne sapevo io che volesse incontrarmi... mmm... ci sono do a loro apuntamento in un luogo che nessuno andrebbe sì è meglio così.. » e scrive. « Domani al molo alle 18.00 verso il tramonto al magazzino vicino al mare, io vi aspetto con Seya. Guai a voi se portate la polizia perché se no chiudiamo il patto. - Kid 1412. -
Invia il messaggio e poi chiude il pc. « Ah, che noia, io me ne vado alla sala giochi... Sono senza lavoro per due belle settimane... »

Akito a scuola riceve il messaggio di Kid e pensa. - Dopo una settimana finalmente risponde! Era ora... bene, ci andrò solo... Non capisco perché chieda senza polizia, cosa pensa che io sia così sciocco da mescolarmi a quelli? Nemmeno io li sopporto. -
Sana sbircia Akito e vede che risponde a un messaggio e lei sbuffa pensando. - Va bene così, l'amore sta passando, sono sicura che presto non amerò più Akito e saremo semplici amici... eppure mi sento così senza anima in questi giorni... e forse sbaglio ma lui pare così teppista... che cosa gli sta succedendo? Sembra un altro: attacca briga con tutti, c'è voce che esca di casa a frequentare adulti che lo pagano per chissà che lavori... No, non può' Aki finire in cattive strade, non sarebbe da lui... - Pensa con un sollievo al cuore.

Intanto la polizia rinviene il corpo del secondo rapinatore della banca e ciò viene scritto nei giornali dopo un giorno.
Goro a casa sua assieme a Ran e Conan iniziano a discutere sulla faccenda.
« Che cosa hai detto, uno dei ladri dell' altro giorno è stato ucciso? » Domanda Ran.
Goro appoggia il giornale stando seduto alla scrivania. « Già, era un pilota, un certo Hiro Kaizuka, è stato trovato assassinato nel suo letto.»
Conan pensa. - P
ero' non ci hanno messo molto ad eliminarlo... - poi chiede. « Come fanno ad essere sicuri che sia il ladro? »
Kaito ascolta Goro spiegare che sono
stati trovati molti indizi e Kaito intanto pensa. - Questa faccenda mi ricorda qualcosa... va beh... -
Goro continua dopo aver bevuto il caffè. « Sapete anche un' altro uomo è stato ucciso con la stessa pistola che ha ucciso il nostro uomo. Si tratta della guardia giurata

Ran asserisce. « Come ma allora anche quella guardia faceva parte della banda. »
Kaito giocando con le carte pensa. - Ora ricordo, quei tipi hanno tentato di uccidere me perché sarei stato testimone... meno male che era buio e avevo usato la mia magia... pero' perché ucciderli? Volevano tenersi tutti i soldi? E poi erano gli stessi tizzi che hanno rimpiciolito Shinichi...
Inoltre quella Porge nera, è rarissima, ne esisteranno poche... quindi sarebbe facile da rintracciare, ma se dessi il numero della targa, non finirei come indiziato? Forse quelli hanno pure infiltrati nella polizia... del resto aruolano pure Jii in tutto ciò che vuole, quindi è possibile... Mmm, beh, finché non tocca il mio caso, non importa e credo che Conan non debba saperlo, non dopo come ha saltato un trano in pieno corsa rischiando la morte... -
Mentre pensa, Goro continua la sua spiegazione. « È probabile che quel uomo, abbia ucciso i due complici per tenere il malloppo tutto per sé. Infatti le ricerche dell' ispettore, procedono proprio in questa direzione, ma io... credo che il caso si risolverà molto presto. »
Ran domanda curiosa. « Mmh... cosa te lo fa credere? »
Goro risponde. « Nella camera del pilota Keisuke è stato trovato rinvenuto un rossetto di colore rosa. È dello stesso colore della maschera che i ladri hanno gettato via e non solo...»
Conan proferisce. « È anche il colore che usa Masami, la cassiera, non è così? »
Ran domanda. « Ma ne sei proprio sicuro? »
Kaito asserisce. « Beh si spiega il perché mancava... Non aveva sempre l'occhio sull' orologio? Quindi è andata ad aiutare i complici, invece ha detto che era in paura pranzo. La tempistica torna no? »
Goro tossisce. « Kaito ha perfettamente ragione, infatti lei ha dato le dimissioni stamattina. »
Conan pensa. - Che cosa ha fatto? »
Goro continua. « Aveva lavorato in banca giusto sei mesi fa, il tempo necessario... non vi pare? »
Kaito mentre prende dei biscotti domanda. « C'è solo una cosa che non è chiara? Perché incastrare la signorina Masami? »
Ran domanda. « Incastrare, in che senso? »
« mA dai è palese, In un luogo viene uccisa una persona. Un mago, ehm, voglio dire un criminale che si rispetti non lascerebbe mai oggetti per terra... pare quasi che chi ha ucciso il tipo volesse far ricadere tutti i sospetti sulla signorina... inoltre, se è vero che sono stati uccisi i due ladri dalla stessa persona, non vi pare strano che abbiano ancora lasciato in vita Masami? E se fosse un modo per farle ricadere la colpa in quanto forse lei ha le direttive di dove si trova tutto il maloppo... Insomma e se fosse tutta una trappola per lei e un diversivo per la polizia? Sarebbe logico no? »
Conan si alza di scatto e domanda. « Logico? Si per uno che la pensa come te... Come fai a pensarla in questo modo? »
« Non saprei... io agirei in modo che nessuno mi scopra... credo che ogni ladro...ehm persona intelligente lo farebbe no? » Domanda ingenuamente mangiando i biscotti. Si alza e dice. « signori la notizia è stata interessante ma io ho un impegno, quindi ciao! »
Ran domanda. « Ma dove vai? Lisa lavora oggi non lo sai? »
Il ragazzo si mette il giubotto e un capellino dicendo. « Mi vedo con un amico... non seguitemi... la cosa vale anche per te Conan! »
Il bimbo lo guarda. « Non so che intendi. »
Il mago risponde. « Sei avvisato... » Apre la porta e se ne va riflettendo. - Non mi va che sappia di Akito e di Sana, sono affari segreti a cui lui deve starne fuori... - Prende il buss e si dirige al luogo dell' incontro.

Conan dopo varie riflessioni chiama Megure e grazie al suo farfallino cambia voce riesce ad avere l'indirizzo di casa della signorina Masami.
Entra nell' abitazione ma poi viene stordito dalla donna e Conan dice con le sue energie rimaste. « No, non vada, se ci andrà la uccideranno. »
la signorina Masami sospira. « Scusa Conan, io non volevo farti del male» poi se ne va e Conan uscendo dall' appartamento mira con un elastico che tiene un trasmettitore, la macchina della donna così la insegue a distanza.

Akito raggiunge il luogo dell' incontro mentre Kaito travestito da Kid. Controlla la situazione e poi si fa vedere mentre vede l'altro fermo su uno scalino ad aspettare senza Sana.
« Ma la ragazza? » Domanda Kid apparendo davanti a lui.
« Non è voluta venire... e Seya? » si affretta a dire poiché non gli va che lei sappai che Akito presto avrebbe rivelato il segreto di Sana.
« Non poteva venire. » Poi incrocia le braccia e domanda. « Cosa dovevi dirmi? »
« Se io ti parlo della situazione di Sana tu... la aiuterai a trovare le sue sorelle? »
«Sono una persona di parola. Parlamene. »
Akito chiude gli occhi ricordando quel giorno in cui seppe tutto e lo dice a Kaito.

FlashBack

Akito si gratta
va la testolina imbarazzato. « A volte sei un labirinto per me... comunque la nostra priorità e trovare tua madre: sappiamo che è una scienziata e che hai due sorelle... ora mi chiedo perché ha abbandonato proprio te? »
Alla rossa non piace
va parlare della sua infanzia, ricordava poco e quel poco che era rimasto per lei era traumatico. « Non voglio parlarne, ma ti risponderò... mia madre mi ha partorito e poi mi ha lasciato dalla mia madre adottiva.
Costei mi disse che se fossi stata scoperta lei ed io saremmo state uccise, allora mi lasciò alla casa più ricca che poteva trovare; non so se fu coincidenza o meno, ma lei seppe che mia madre adottiva voleva un figlio... Insomma quando avevo cinque anni,mia madre adottiva mi disse queste testuali parole “
Tesoro devo dirti una verità che benché non ci crederai ,potrebbe segnarti dentro: non sei mia figlia reale ma ti voglio bene come se tu lo fossi.
Tua madre è una scienziata e mi ha detto di accudirti e di non dirti mai nulla. Non so chi fosse, non mi sono nemmeno posta domande perché era in lacrime amare che si vedeva chiaramente lo scherno nei suoi occhi; ma c'era amore per te e quindi diciamo che ti ha messo in salvo. Ora che lo sai piccolina, promettimi che non cercherai la tua vera madre mai, ok?” Sai cosa dissi? » Domanda
va guardando Akito negli occhi stavolta con serietà.
« No...» Lui p
oteva' solo immaginarselo, ma deve essere dura per lei raccontargli un simile fatto, infatti in passato sempre scappava da ciò, gli parlava solo di sua madre stressata che la ignorava.
« Dissi... “ No mamma, io quando sarò grande la troverò e mi farò spiegare il perché non mi ha voluta con sé! Io voglio questo! “ E da quel giorno, mia madre cambiò... forse pensava che io essendo una bambina piccola ed ingenua potessi acconsentire, ma ero scioccata e volevo sapere la verità. Con gli anni divenni chiusa, nel mio mondo di favole e poi scoprì il computer e me ne innamorai, scoprendo di avere anche un talento verso di esso.
Mi misi a studiare tutto ciò che riuscivo, fino a diventare una Nerd... Ero senza amici, ma poi ho incontrato te Aki, e da allora non mi sento più incompleta, sola, perché ci sei tu, per questo io non penso quando sto con te, perché mi fido ciecamente di te, e so che tu mi guiderai verso il bene! » Lo spiega
va con voce molto seria e a basso tono perché meno lui sentiva meglio era.
Lui rima
se senza parole, e senza rifletterci l'abbracciò forte. « Che dura deve essere stata per te... Non ti lascerò mai Sana, te lo prometto... Ti aiuterò, troveremo i tuoi veri genitori e scoprirai perché non ti ha potuta tenere! Pero' come sai che hai due sorelle? »
Sana non parla
va era ancora troppo presa emotivamente da quel abbraccio che l'ha fatta andare in escandescenza con un misto di attrazione verso di lui. Distolse lo sguardo perché se lo osservava troppo si sarebbe sentita strana, ed affermò. « Un giorno mentre ero fuori con mia madre, vidi una signora con un camice bianco seguita da altre persone. Mia madre adottiva la vide e mi disse “ Aspetta qui “ io non lo feci, avevo un presentimento e così la inseguì e li senti parlare.
“ Quella bambina è mia figlia? “ Domandò lei, e mia madre rispose “ Sì, ma come mai è qui? “
La signora afferma. “ Sono felice, almeno lei è salva dalla maledizione... Sa ho due bambine una è Akemi l'altra e Shiho sono le maggiori, e non sono riuscita a farli scappare dal loro destino...” Volevo sapere qualcosa di più, ma nulla la conversazione s'interruppe perché la mia vera madre venne chiamata... ed io cercai d'inseguirla, ma mia madre adottiva mi prese in braccio e mi ordinò “ Non seguirla mai! “ Evidentemente lei aveva paura per me, ma più faceva così più io mi chiudevo in me senza più capire chi ero. »
Akito esprime cercando di essere più delicato possibile. « Hai due nomi su cui concentrarti, magari trovi qualcosa! »
Lei scuote la testa. « Mi spiace, ma ho cercato, ma non si parla di nulla, e come se fossero nascoste da qualcosa... pero' io credo che se noi trovassimo Seya e le dicessimo come stanno le cose, forse mi aiuterà! Io non ho mai avuto sorelle maggiori, vorrei conoscere queste due persone... ma mi serve trovare quel Haker, con il suo aiuto posso entrare nei siti e magari trovare qualche informazione top secret, nei file della polizia od altro! »
FineSlashBack.

Kaito
ha ascoltato tutto ma non capisce proprio come possa trovare una persona solo basandoei su un nome. Mette le mani in tasca . « Io sarò schietto, non sono un detective, ma se ho ben capito queste due persone Akemi e Shiho, fanno parte di un' organizzazione... per caso queste persone cercano una pietra? » Non è sicuro che siano loro, ma se fosse avrebbe una pista anche se dovrà cercare solo.

Akito
pone una mano fra i capelli cercando di calmarsi, alla fine gli pare davvero interessato. « Non saprei... so solo che sono scienziati, pensavamo che con il vostro aiuto potessimo infiltrarci in dati segreti... ma voi avete detto che non siete quei geni che hanno manomesso il sistema centrare di quel posto ad Hokkaido. »
Kid si avvicina e si mette accanto a lui sedendosi su uno scatolone vuoto di legno massiccio. « Dunque... Seya non ha i mezzi adatti per una cosa simile... ma io sì! »
Akito rima
ne basito da tale rivelazione e domanda. « Tu? Cosa te lo fa pensare? »
Kid con le mani conta come un bambino facendogli ricordare un po' Kaito. « Allora, posso solo dirti che ho uno che
può' fare ogni mestiere, Haker, poliziotto, autista, guidatore di buss, di treni, di elicotteri, elettricista, idraulico... insomma ogni lavoro.
Inoltre ho chi è un genio della scienza anche se incompreso, ma questo vorrei usarlo come ultimo dato che non mi piace ingannare gli amici dei miei amici...
in più ho una ladra che ha smesso di rubare da tempo, ma se fosse inerente alla mia missione forse, sperando che non mi linci prima, potrebbe estrapolare e rubare dati segreti.
Ho poi un detective ma preferirei non usarlo perché ha già i suoi problemi.
Insomma ho molte conoscenz
e.
Per seya lei non ne ha perché qui siamo in una città estranea alla sua, mentre io ci abito ormai da anni
benché sia stato di più anche Francia...» Spiega a grandi linee

Akito fa un lieve ghigno domandando.« Praticamente hai una squadra per salvarti, i nomi non li farai giusto? »
Kaito sogghigna guardandolo in
profondità. « Non siamo proprio complici, io ti ho solo detto le risorse, ma non vado a dirti i miei alleati. Sono venuto solo per sentirti. Ho detto che ti avrei aiutato così che lasciaste in pace Seya, tutto qui. Non c'è altro dietro. »
« Kid... a scuola c'è un ragazzo identico a te, sia di tecnica e bravura... questo ragazzo pero' si sta
contraddistinguendo perché non bada più alle altre, ha smesso di essere gentile, lo è solo con la sua ragazza... e questo altera i miei dubbi che lui sia tu... pero' non ti nascondo che una mia compagna che sembrava sciocca ha dimostrato di essere con una testolina niente male in matematica. Un ladro deve mentire per ingannare tutti vero? »
Il mago si sente un po' preso dentro con la paura verso Lisa e chiede con tono indifferente. « Ah, e chi è questa signorina interessante? »
« Rispondi alla mia domanda, io non faccio i nomi dei miei amici! »
« e se te lo dico lo terrai per te, o lo dirai alla tua compagna? »
« Con lei è diverso, credo che in fondo lei non mi voglio bene... »
« No, nessuna ragazza racconta i suoi segreti a chi non vuole bene... già che ci sono perché non mi racconti cosa ti turba? Parli con una tale rabbia negli occhi che un po' mi elettrizza a farti uno scherzo. »
« Mmmh... e va bene, tanto non la conosci, non sai nulla di lei vero? »
« Già, io ancora cerco di capire chi è Seya eh eh...»
« Beh, ti do una dritta... Per me Lisa è Seya! »
Kaito resta al gioco. « Ci pensavo anche io, ma è troppo love love con il suo ragazzo... e poi Seya è combattiva
non è romantica lei è... impetuosa, scaglia i suoi occhi agguerriti e concquista l'anima... almeno così mi pare. »
« Quindi l'ami? »
« uhm... amare è troppo per una rivale no? »
« Io e Sana siamo rivali ma anche grandi amici... anche se lei è speciale, ma non lo comprende. »
« Diglielo no? »
« Non posso... mi ha... allontanato. Sono settimane che cerco di aspettare una sua mossa e nel frattempo io mi sento perso...»
« mmm... ti senti furioso con tutti, acido con il prossimo e non credi più in nulla? »
« Sì! Mi sento così, e per sfogarmi faccio cose sbagliate senza farmi beccare, ma ormai c'è voce che sono un teppista assai temuto... »
« E lei lo sa? »
« No, ma l'avrà sentito...Anche smetterei, ma
voglio solo che lei abbia un pretesto per parlarmi... »
« Siete buffi... Akito, sei tu l'uomo, devi tu avere l'iniziativa. Perchè credi che piaccio alle ragazze solo perché ho un bel faccino? »
« perché sei alto, moro, occhi azzurri e poi dici frasi da damerino. »
« E non solo, sono uno che riesce a comprendere l'anima di chi mi guarda negli occhi. È pechè ho iniziativa. Quando conobbi Sey la prima cosa che ho fatto è stato dirle di smetterla di giocare...
»

Flashback

Kaito approfittandosi della confusione, schioccò le dita e le luci si fulminarono mentre Seya venne presa da una mano « Venga con me dobbiamo parlare! »
La ragazza si ferm
ò e con rabbia disse « Che vuoi tu, non sei tu con quello a cui voglio giocare!? »
« Giocare, ma tu sei seria? ti rendi conto che Kudo è uno che non scherza. Lui ti prenderebbe subito! Non so a chi
è abituata ma Shinichi è uno troppo sveglioi! Lei agisce usando le illusioni, la luce e la fantasia  io nell' ombra, con trappole e fantasia. »

Fine Flashback

« forse ero stato troppo rude ma volevo solo avvertirla, per lei non c'era nulla se non rivalità, perché Seya è una ladra maga con i fiocchi, e nel tempo è migliorata. Ma credimi un bacio a mano e lei si è sciolta. »

Flashback.
Kid
Camminava verso Seya, le prese la mano baciandola, facendola arrossire non di poco la ragazza, mentre incrociarono gli occhi lui asserisce « Tenga fanciulla, questo è il diamante che tanto cercavate.»
La ragazza si riprende da quel incantesimo durato pochi secondi, ancora rossa con gli occhi presi dallo stupore chiede « Perchè me lo dai, se lo volevi? »
IL ladro risponde guardando negli occhi vivaci della fanciulla « Io rubo per un motivo preciso. Sappi una cosa Seya, se ti ripesco non sarò così indulgente! Io sono un gentil uomo, lascio sempre una possibilità a tutti; mi hai stupito, sei in gamba, ma non metterti sulla mia strada. Ti sei aggiudicata la mia ammirazione per l'impresa. » Fa apparire una rosa per la ragazza e poi si lancia nel vuoto mentre lei urla « Fermati! » E lo v
ide col suo deltaplano volare verso l'orizzonte della luna mentre pensò - Kaito kid, tu chi sei veramente? -
Fine flash back

Akito obbietta imbarazzato. « S-Sana non è così! Se uno le fa una cosa simile lei scappa, diventa insicura e... si allontana rifiutando ciò che prova. Sana non è come le altre ragazze lei è fragilissima, basta un errore e si chiuderebbe in sé stessa proprio come è accaduto ora... eh? »
« Si?»
« Sana si è chiusa in sé per questo non mi parla? »
« Deduzione brillante, pero' perché? Le hai fatto qualcosa? »
Prima che Akito possa rispondere e pensarci su come si deve sente dall' entrata una voce femminile.
Kid si volta e lentamente si avvicina nascosto e bisbiglia ad Akito. « Akito, non farti scoprire, non mi piace proprio questa situazione. »
Akito si mette vicino a lui e lo guarda un attimo pensando. -
E se scoprissi la sua identità? - Avanza le mani verso il ladro ma lui gli mette davanti una bomboletta dicendo. « Prova a farlo realmente e non ti aiuto più, ricordi il patto o te lo sei scordato? »
Akito abbassa le mani. « Scusa ero tentato. »
« Tu non sei Shinichi quindi sto calmo. » Si zittisce e mette una mano alla bocca di Akito dato che si sente un dialogo e Kaito guarda con la coda dell' occhio le sagome: una donna e lui pensa. -
La signorina Masami? Che ci fa qui?- Poi vede due uomini vestiti di nero e ancora di più tiene il ragazzo fermo con una mano che gli fa da barriera e pensa. - Quei sono gli stessi che hanno tentato di farmi fuori, oh no! Se scoprono Akito, se scoprono me sono nei guai... scusami Akito ma non posso rischiare. » Con una seconda mano mette una sostanza sulla pelle e poi la fa inspirare al ragazzo che lentamente si addormenta. Il mago si rimette i guanti senza fare rumore pensando. - Perdonami ma non posso rischiare che fai rumore... è meglio se dormi... -
Intanto ascolta la voce di Gin proferire. «
O meglio... Akemi Myano. »
Kid sbarra gli occhi
trattenendo il fiato cercando di non emettere troppi suoni.
Akemi domanda. «
Perché hai ucciso gli altri due, che male ti avevano fatto? Avanti, dimmelo!»
«
Eh... noi facciamo sempre così bellezza, avanti adesso dacci il malloppo. »
Kid sentendoli riflette. -
Ora capisco ecco perché hanno ucciso la guardia giurata, e forse sono loro che hanno voluto incastrare quella donna... -
Intanto sente Akemi dire mentre sta in piedi. «
Voglio vedere mia sorella, portatela immediatamente qui! Mi avevate detto che una volta portato a termine il lavoro avreste permesso a me e a mia sorella di poter lasciare l'organizzazione. »
Kid chiude gli occhi riflettendo. -
Organizzazione? Non saranno quelli che cerchiamo io e Seya... Ma perché mirare a dei soldi se Pandora è un diamante? No, deve essere di un' altro tipo... accidenti che faccio, io non voglio farmi scoprire, oltretutto se mi vedessero e scoprono di Akito lo farebbero fuori! Se vedono una delle mie carte potrebbero capire che Io o Seya abbiamo sentito tutto, quindi ci darebbero la caccia... Ho le mani legate, non posso fare nulla... -
Gin esclama con perfidia. « Le promesse si possono anche non mantenere. Ti abbiamo detto alla riunione di non frequentare più quell' uomo ma tu non ci hai dato retta, e adesso è sulle nostre tracce. »
« Non m'importa, io voglio mia sorella! »
« Non possiamo, vedi tua sorella è una mente indispensabile alla nostra organizzazione, e diversamente da te, lei deve rimanere con noi, anche lei lo vuole! »
« Sei un bugiardo, sono tutte menzogne... Sherry non mi tradirebbe mai, lei è sangue del mio sangue, siamo sorelle mi vuole molto bene! Non
può' avermi tradito! »
« Diciamo che lei ti ha messa
sotto d'occhio per conto della vice. Lei è importantissima per i nostri progetti proprio come Thompson... » Vodka ridacchia a basse note e Gin punta la pistola alla ragazza. « È la tua ultima possibilità, dicci dove hai nascosto i soldi! »
Intanto Kaito rielabora tutto pensando. -
Henry thompson? Che diavolo c'entra con quelli? Henry fa parte dell' organizzazione che cerca Pandora, è lui l'haker ma perché questi dicono che Henry serve... non si saranno mica uniti spero! O forse lui sta con due organizzazioni di nascosto? Devo parlare con quella donna, scommetto che sa tutto, ma come la salvo... posso sparire sì, ma Akito? E poi qui siamo nel nulla... Niente devo sperare che se ne vadino e la lascino viva. -
Si sente un rumore di sparo e Akemi viene lasciata a terra con una emorragia.
Conan a distanza sente uno sparo e si precipita dentro il deposito dove trova Kid e domanda. «
Kid, ma tu che ci fai qui? »
« Conan... » Cerca di
svegliare la donna che dice. « kid? Sei tu? »
« Non si sforzi, la prego mi dica chi è lei... »
Conan domanda. « Ma che fai dobbiamo portarla in ospedale. »
Akemi con la mano tremante esclama. « Kid, tu sei in pericolo, ti osservano... te e la tua amica... per favore smetti di fare il ladro... » Poi gira un attimo la testa e vede Conan. « Conan... sei
davvero tu? Come hai fatto a trovarmi? »
Il bimbo con occhi dispiaciuti asserisce. « Ho attaccato un trasmettitore alla sua auto perché ero sicuro che lei volesse incontrare quelle persone che avevano a che fare con questa sporca faccenda. Che sciocco se solo le avessi spiegato tutto quanto! »
Akemi domanda ad occhi sempre più deboli. « Ma tu chi sei? »
« Io.. Io sono Kudo Shinichi, il famoso detective. »
« Kudo shinichi? Si mi hanno parlato di te, ti credono morto... invece sei un bambino... Sai i due uomini che ho assunto sono stati uccisi dalla stessa organizzazione che ha
nno sparato anche a me. »
Conan chiede. «
Parlamene.»
« È una grande organizzazione segreta dove i pesci piccoli come me che stanno in fondo alla linea, sanno che c'è un unica cosa che conta, il colore nero.»
«Il colore nero? »
« Si, i membri dell' organizzazione vestono solo di quel colore. »
Kid e Conan pensano. -
Sono loro! -
Kid domanda preso
tenendo le mani alle spalle della donna.. « Dove sono? fammi i nomi? dimmi tutto ciò che sai!»

Conan lo ferma. « K-kaito, calmati non vedi che sta morendo? »
« Per questo voglio
informazioni! » Esclama il ragazzo tremando dalla curiosità.
La donna non ci bada e domanda a voce flebile. « Perché, vuoi saperlo? Cosa c'entri con loro? »
kaito abbassa la testa e decide di rivelarsi proprio come ha fatto Conan. « Voglio rivendicare il nome della mia famiglia. Mio padre è stato ucciso in un spettacolo, lo conosci, si chiama Toichi Kuroba il primo kaitoKid della storia! Lui ha fatto ciò per proteggere mia madre da loro... Ma poi non è solo questo, anche Seya ha un conto in sospeso con loro in quanto hanno ucciso suo padre allo stesso modo del mio. Quindi noi vogliamo trovare quella pietra, fonte di tutti i guai e distruggerla! Sappiamo che esiste, ma non sappiamo dove... Adesso dimmi ciò che sai, che c'entra Henry con voi? Lui cerca Pandora, non i soldi, ne ha fin troppi! »
«
Henry... lui è importate quanto mia sorella perché sono due menti geniali... l'organizzazione che cerca Pandora sdi è unita alla mia, perché hanno lo stessso obbiettivo... Noi pesci piccoli siamo tenuti in un laboratorio segreto dove lavoriamo con la scienza e facciamo esperimenti. Mia sorella è la più brillante con il computer e nel campo medico...dovevamo andarcene , ho tentato di dire a mia sorella che sbagliavamo a starci dentro, ma lei mi ha penso... teso una trappola secondo le parole di Gin...»
Conan esclama. «
Gin! Lui ti ha sparato?! »
« S-Sì...» Lei capendo che non le resta più tempo da vivere chiede. « Ascolta ho un favore da chiederti! » prende dalla tasca delle chiavi e spiega che questa è quella vera e che gli altri hanno preso una falsa.
K
id domanda. « Lei si chiama Akemi, e scusi una domanda indiscreta... ma ha una sorella che è stata portata via? »
« Sì, ma mia madre mi ha detto di non parlarne a nessuno... Non so se è viva, ma se mi chiedi di lei, significa che la conosci... per favore la protegg
a da loro? Se scoprono che è imparentata la ucciderebbero... per favore Kid...te ne prego! »
Il ragazzo non sa cosa rispondere. « Signorina, mi perdoni ma ho fatto una promessa a questa ragazza che l'avrei aiutata... ma le
prometto che farò di tutto per non metterla in pericolo. »
« Grazie. »

La donna sviene e così dopo qualche secondo perde la vita.

Kid si toglie il travestimento e intanto Conan chiama la polizia dicendo che deve parlare con l'ispettore Megure.
Kaito rimane a guardare la ragazza pensando. - Punto e a capo... So solo che si sono uniti, significa che io e Conan abbiamo gli stessi nemici. Volevo tenermene lontano, ma a quanto pare non posso i, e ora devo dirlo a Lisa. -
Conan pensa invece. - Ogni volta che trovo un membro egli viene ucciso... perché, maledetti, giuro che le pagherete tutti, finirete in carcere! È una promessa! -


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Alan: perché metti pure a me i complessi?
Aoko: ma come ti sei permessa a mettermi come condizione eh?
Autrice: e che dovevo trovare metodi.. A Kaito va bene no?
* kaito conta i soldini* oh ma certo... Eheh
Sana: hai corrotto kaito?
Autrice: nono...
Akito: e tu mi fai diventare uguake al mio anime cioe un teppista?
Autrice:* arrossisce* sei cosi figo lo sai?
Sana: * si arrabbia* ehi! E mio... Ehm... Comunque fammi tornare come prima!
Autrice: ma si... Un giorno quando mi va...
?:* tossisce* dunque chi saró la buona o la cattiva?
Autrice: ssh... Non si sa...
Conan: non vorrai fare ancora un cambio rispetto al copione originale vero?
Autrice: esatto! Se fisse uguale mi direbbero che copio... Io non copio il mio è un ipotesi!
Conan: quindi mi farai tornare ciõ che sono prima della dicianovesima serie?
Autrice: di certo non aspetto la fibne dell' anime!
Ran* acchiappa Conan abbracciabdolo* ah conan sei cosi intelligente ti adoro!
Conan: ran nee chan, lasciamii
Kaito: comunque è stato forte il furto, complimenti!
Seya: ho pianto io eh, smettila di darle corda!
Kaito : uhm... Ma dai è andata bene, mi ha liberato del lavoro!
Eri: gia il caso è stato molto assurdo ma mi sono divertita.
Akito: * sospira* a me dispiace per quella donna, ma poi chi è Akemi?
Sana: Akemi? Non so...
?: è mia... * le viene tappata la bocca dall' autrice *
Autrice: ora basta fate i saluti e chiudiamola!
Ran: ok.... Scoprite dove abitita l' autrice.
Lisa: e di chiuderla in una cantina
Sana: al buio legata!
Autrice: che???! ma... Hei hei... * prende la tastiera* premedito la vostra morte!?
Tutti impauriti  fanno un inchino * grazie per seguirci ancora. Al prossimo capitolo.
Autrice: anticipazioni.... Avremo Ai! E poi il film solo nei tuoi occhi!

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Spero questo capitolo abbia fatto un po' ridere e allo stesso tempo vi abbia coinvolto nella storia^^

Ho avuto tante indecisioni, e i dialoghi li ho sempre scritti e riscritti ma credo che così vada, spero vi sia piaciuto.
Forse il prossimo capitolo è del film "Solo i tuoi occhi" ma credo che sarà molto diverso dal originale film, quindi spero non mi lincerete Saremo alla quarta serie secondo le tempistiche della trama dell' anime e quindi arriverà Ai.
Farò di tutto per non deludervi, vi voglio bene soprattuto a chi mi è amico su facebook. Grazi di cuore!! ♥♥♥

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Capitolo 23
*** La paura del no. ***







GENERE CAPITOLO:

Trama

GENERE

Triste, Sentimentale, Sospence, Giallo,Mistero.


RATING

giallo


PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.
Sana, Akito, Lisa, Kaito.

Secondari.
Conan, Ai


Comparse:
, Sonoko,Eri, jii, Conan., Aoko, Rina,  ALan, chiakage, Lory, ichigo.


Note autore:

 Ciao a tutti,. Questo capitolo è inerente al episodio dove compare Ai, ma come sempre è messo sotto un punto di vista diverso.
Vi avevo detto che avrei messo ail film, ma per motivi di stanchezza e lunghezza del capitolo, ho deciso che è meglio che dedico un unico capitolo al film dato che sarà lungo.
Spero vi piaccia, sia di come ho collegato il tutto, sia dei problemi che si corelano.
Forse sembrerò ripetitiva, ma spero apprezziate la buona volontà!
Grazie a chi legge e recensisce, siete carissimi.
Un bacio ♥

Buona lettura :)

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La nuova studentessa (prima parte)
La nuova stundetessa (seconda parte)
La nuova stundentessa (terza parte) .

Capitolo 23-


La paura del no.




Dopo che la polizia è arrivata al magazzino, Kaito prende Akito e lo sveglia scuotendolo. Lui si desta lentamente vedendo come prima cosa lo scuro del posto seguito dal viso di Kaito Kuroba.
« Kaito? » Domanda frastornato. Si stropiccia gli occhi e si alza per poi guardarsi attorno e trovarsi nel magazzino. « Cosa diavolo è successo? » Ha ancora gli effetti della sostanza
sul corpo per questo barcolla un po' e quindi Kaito lo sorregge tenendolo per le spalle, ma lui dato che è molto orgoglioso quasi quanto lo stesso mago, rifiuta l'aiuto e si dirige verso la polizia che ascoltano la sua testimonianza dicendo che non sa cosa sia successo dato che una persona non gli ha acconsentito di vedere nulla, perciò gli agenti decidono di portarlo a casa.
Il karateka inizia a riflettere ricordandosi davvero poco di quel dialogo e di quelle voci. Si chiede del perché Kid l'abbia addormentato, e poi c'è un' altra cosa inspiegabile, perché dopo Kid si è fatto vedere Kaito Kuroba?
Inizia a sovrapporre le due immagini dato che ha memorizzato a perfezione il viso e gli allineamenti del ladro con quelli di Kaito, e scopre che combaciano a perfezione; forse alcuni caratteri come: colore d'occhi più intenso e capelli neri da parte del ladro, lo sviano, pero' crede che sia solo un modo per non farlo sembrare del tutto identico al mago della sua classe.
Kaito al contrario, non viene portato a casa dalla polizia perché ha chiamato Jii e quindi Conan lo segue. Entrambi restano chiusi in auto senza parlarsi con mille pensieri in testa su ciò che è successo.
Appena arrivano a destinazione cioè a casa di Shinichi, il bimbo asserisce a tono serio. « A questo punto è palese, tu ed io dobbiamo collaborare per trovare l'organizzazione! »
A Kaito benché non gli vada di metterlo più in pericolo, deve acconsentire. « Già, dobbiamo... ed è per questo che voglio darti un' indizio su cui basarti, ma prima entriamo in casa, preferisco parlartene sotto
un tetto.»
Conan annuisce con le mani in tasca mentre tiene lo sguardo abbassato.
I due entrano in casa e Conan si precipita in cucina. « Ti preparo qualcosa. » Del resto è casa sua e l'educazione vige sempre in lui anche se è nei panni di un bambino.
Kaito si siede presso il grande salotto che stranamente è
impolveratcon molta polvere, si vede che nessuno qui ci abita. « Shinichi perché non chiedi a qualcuno di pulirti la casa? » Chiede ad alto volume mentre guarda in direzione della cucina.
« No, non
assumo nessuna primo non ho soldi, secondo la pagherebbe un bambino, al massimo ci mando Ran , ma non ha le mie chiavi di casa. » Risponde a distanza mentre chiude il fuoco, prende la moca del caffè a manico di plastica e lo appoggia sulla credenza del salotto accompagnando poi il tutto con dei biscotti. « Serviti pure, non posso offrirti molto ma spero sia di tuo gradimento. »
Lo stomaco di Kaito è chiuso, ma per cortesia si mette a mangiare qualcosa e a bere il caffè al naturale dato che ama gli aromi forti e intanto il tempo passa in un silenzio spezzato solo dal ticchettio di un orologio a pendolo.

Intanto
In un magazzino abbandonato, una fanciulla con un camice bianco sta seduta controllando dei file trascritti sul suo fidato computer di ricerche dove là ci sono tutte le informazioni relative al gruppo di cui fa parte.
Un rumore di moto, dei passi decisi a tocco e una domanda. « Allora hai terminato le ricerche che ti ho detto? »§
La fanciulla con sguardo gelido, chiude il portatile. «Conan Edogawa, secondo i dati è un bambino senza genitori, parenti... sa che significa? »§
La donna si siede accanto a lei incrociando le gambe
lunghe e snelle chiuse in una tuta nera. « Beh, è molto sospetto, potrebbe Essere Shinichi Kudo, ma abbiamo bisogno di prove.. »
La fanciulla ridacchia un po' deliziata. « Credo che non serva...
basterebbe parlarci»
« Già, che mi sai dire di Kid e Seya? »
« Non molto eccetto per Seya, vede Kid è molto furbo nasconde il suo viso a tutta la stampa, ma Seya è stata
ritratta con viso scoperto da un giornalista di nome Sergio, esattamente pochi anni fa, pultroppo sono foto di quando aveva dieci anni, ma gli allineamenti saranno gli stessi di allora. Perciò potremo individuare Seya che ne pensa. »
« Abbiamo constatato che Seya segue Kid,
ma non abbiamo la certezza che lui abbia un particolare interesse per quella ladra, quindi sarebbe un' azzardo puntare a lei, anche perché pare non immischiata. »
« Su questo posso darle ragione, ed è un peccato, perché credo di aver scoperto la sua vera identità! »
« Davvero? E chi sarebbe? »
« Si chiama Lisa Elison, è nata a Saint' Tail, ci ha vissuto là per tutto il periodo dell' infan
zia fino a questo gennaio, dopo di che si è trasferita a Beika, e lo sa è figlia di Jhohn Elison. Snake e Spider ce ne parlarono in privato. Avevano detto che Jhohn Elison era alla ricerca di pandora e che l'avevano visto tra i loro uffici segreti, per cui è anche possibile che il padre abbia informato la figlia o la moglie dell' esistenza della pietra. »
« Anche se sanno della pietra è comunque un' azzardo pensare che la cerchino, è possibile che non gli importi nulla, noi come obbiettivo dobbiamo cercare l'eterna giovinezza, e Pandora rientra nel caso pero' anche se c'è gente che sa di questo artefatto, non possiamo eliminarla così su due piedi se non sanno di noi, ti pare? »
« Bene, ma io
proporrei di conoscere questa ragazza! »
« Sarebbe un idea, ma Henry la conosce e ha detto che non è Seya. ╦»
« Vede si ricorda che Henry ha spiegato che Seya aveva Pandora? Beh, non le pare che non regge? »
« In che senso? »
« Lui ha specificato che non sa dove si trovi la gemma perché aveva perso la memoria, ma se è così perché è sicuro che Seya non è Lisa se in quella città viveno Lisa e Seya?!
Secondo i dati anagrafici della polizia di Beika, nessuna ragazza
corrisponde al viso, occhi, labbra, capelli a Seya, solo Lisa Elison, infatti è molto sospetta perché lei è apparsa a Beika proprio dopo pochi giorni in cui ha compiuto il furto Seya. Non le pare troppo assurda come coincidenza?
Sono stata in questi giorni a Saint tail e ho interrogato un po' di gente, e ho saputo che Seya è v
ista come una paladina che ruba per restituire agli altri, quindi la teoria di Henry è veritiera e confermata, ma poi sono andata anche nelle scuole, ho parlato con diversi ragazzi spacciandomi per giornalista, e nessuno mi ha mai risposto alla domanda “ c'era Elison quando si avvistava Seya? “ Tutti disserono di no, eccetto una, la più sospetta: una fanciulla che fa la suora, mi ha spiegato che Lisa era sempre con lei quando Seya appariva, ma io non le ho creduto e così chiesi anche di questa Sara e molti hanno detto che non c'era mai Sara con Lisa durante i furti della ladra. Quindi o Sara ha mentito, o proteggeva Seya che guarda caso è la migliore amica di Lisa. »
« Quindi mi stai dicendo che Seya potrebbe essere questa Lisa... Ne hai fatte di indagini come mai? »
« Beh è troppo chiedere che voglio un aumento dello stipendio? »
« No, pero' ti assicuro che se scopri con prove che Seya è questa Lisa avresti un aumento di grado, sei già molto importante per l'organizzazione. Ma adesso mi parli di
Kid? Alla fine noi puntiamo a lui in quanto ladro che cerca la pietra magica. »
« Allor
a, per quel ladro so veramente poco o nulla, non ci sono testimonianze e nessuno sa nulla, forse l'unico era Shinichi Kudo, ma non sappiamo dove sia. »
« Beh ti ricordi che ti ho detto di scrivere di darlo per morto, l'hai fatto vero? »
« Mi pare ovvio, è un elemento interessante, da studiare a fondo, specie gli effetti della pozione. »
« Esatto, quindi forse è un bambino, e guarda qui chi ho trovato. » Prende dalla borsa una foto di giornale e la mostra alla ragazza aggiungendo. « Credi che possa essere lui? »
La donna lo osserva attentamente. « Direi che gli assomiglia, e anche molto, ma non si distinguono molto bene gli allineamenti... »
«
Beh, direi che ora siamo pronti per iniziare , che ne pensi? Ma prima vorrei sapere di Kuroba. »
« Come ho già spiegato si sa poco. Affermo solo che è figlio del primo KaitoKid proprio come hanno detto gli altr: Era
scomparso dieci anni fa, poi otto anni fa è ritornato e ha conseguito per tre anni da questa parte a molti furti in Giappone, è stato pure a Londra,Parigi,, insomma in molti luoghi.
Kid ha due rivali che lo seguono nei furti, la prima è una certa Rina Takamina e l'altro l'ispettore Nakamori, c'era anche Shinichi Kudo, ma non era proprio il suo vero caso.
Kid furbamente ora sta cercando di tenere sempre più nascosta la sua identità e la stampa non riesce mai a prenderlo nel volto, pero' ad occhio nudo sembra Shinichi, ma è constatato che lui non ruba eci sono testimonianze che dicono che Shinichi e Kid sono due persone distinte. Perciò l'unico in grado di confondersi a Shinichi per sviste è solo chi gli assomiglia di viso, e tra i dati anagrafici della polizia di Beika l'unico ch
e corrisponde a lui è Kaito Kuroba, che è figlio di Toichi Kuroba il primo Kid.
Non so se possa essere lui o meno, ma le probabilità sono alte. »
« Quindi abbiamo una pista, ma dobbiamo
accertarcene, scoperto chi è Kid potremo pedinarlo anche nella sua vita quotidiana e scoprire le sue vere intenzioni. »
«Pero' sa c'è un fatto discordante in Kid con questo ragazzo. »
« Quale sarebbe? »
« la tecnica nel fare il prestigio. Ho chiesto a Henry di osservare le mosse di Kid e di Kuroba dato che era entrato nel mondo dello
spettacolo, ma Henry ha detto che le tecniche sono diverse. Siccome io non mi fido di nessuno, ho controllato da sola e ho notato che ha ragione. Kuroba e Kid sono diversi in quanto tecnica, ma hanno la stessa altezza, colore di pelle, ma il colore dei capelli è diverso e così un po' anche gli occhi. »
« Perciò siamo ancora incerti se lui sia Kid o meno, giusto. »
« Esatto, ma io credo di sapere come fare... »
╗« bene, allora procedi! Hai la mia autorizzazione. »
« Grazie vermouth»

« Comunque Akemi è stata uccisa. »
« Quella stupida... più volte ho tentato di fermarla, beh, ora vado. » Si alza, entra in auto e se ne va pensando. -
Spero le mie teorie siano fondate, devo saperne di più... e dovrò farlo, -

Asserisce Conan dato che Kaito non ha più proferito parola. « Bene, cosa volevi dirmi? »
« Il giorno in cui è stato uccisa la guardia giurata, io ero presente! » Prende un altro biscotto e ci mette un po' di marmellata.
Conan rimane ad occhi fissi pensando. -
Che cosa!?- E domanda. « Come eri presente, hai visto chi è stato?
Perché non lo dici alla polizia? »
Kaito beve un sorso di caffè ad occhi chiusi e riprende il discorso. « Perché si presume che quel testimone sia morto... Ti racconto la dinamica dei fatti. Quando dovevo dare a Seya il contratto creato da Jii, ero passato per una strada secondaria in piena corsa, là avevo visto la guardia, complice dei due rapinatori venire uccisa da Gin e Vodka! Insomma gli uomini che ti hanno rimpicciolito.
Loro mi hanno visto, ma è stato
talmente buio che non sono riusciti a guardare il mio viso, anche perché era nascosto come sempre da un capellino a visiera. Costoro per non correre rischi, hanno tentato di assassinarmi! Solo che io previdente come sono, ho usato un trucco, e al posto di prendere me, hanno colpito il mio fantoccio, quello che uso per ingannare Nakamori e gli altri sciocchi agenti.
Quei due uomini sono convinti che ogni testimonianza sia stata taciuta, ma se io adesso dicessi alla polizia ciò, potrebbero cercarmi! »
Conan afferma. « Posso capire la preoccupazione, ma almeno aiuteresti le indagini, inoltre ci sarebbe la privacy. »
« Non credo... non so chi c'è nella polizia, ma se ci fossero degli infiltrati?
Se scoprissero che io so qualcosa e uno di quegli uomini lo sapesse? Intendo il mio nome e cognome, io sarei in serio pericolo, cioè sarebbe così... ehm, ma non solo, anche per chi mi conosce o che
ha saputo di questa faccenda. Perciò io non vado a dire nulla alla polizia! »
Conan si mette le mani sul mento. « Credi che un' organizzazione simile possa avere degli ASC? »
« Beh, è possibile. Jii è il mio ASC, può' entrare anche nella polizia se vuole, e se ci riesce lui, perché gli altri no? Per entrare in quelle forze dell' ordine bastano certificati, patenti ed esperienza, quindi chiunque potrebbe entrarci anche chi è dentro un' organizzazione criminale. »
« Devo ammettere che il tuo ragionamento non fa una grinza, ma hai solo visto quei due, o hai altre informazioni? » Chiede stavolta anche lui prendendo un biscotto.
«Sì, ho le pallottole della pistola usata contro il mio pupazzo e ho il numero della targa dell' auto! »
Conan rimane a bocca aperta mentre viene superato dagli occhi affini di Kaito che scrivono un numero.- 356A- Il bimbo prende il biglietto e lo analizza a voce. « 3-5-6-A ? »
Kaito continua la sua spiegazione. « Dal numero di serie capirai che è un' auto antica per via delle poche cifre, infatti si tratta di una Porsche nera. »
Conan domanda. « Nera? Quindi erano proprio loro!?»
« Esatto... questo significa che quel' organizzazione ha un circolo di soldi perché mantenere un' auto d'epoca non tutti posso permettersela. Ora sono supposizioni, ma è possibile che questa organizzazione abbia dentro anche personaggi famosi, un caso è Henry che è
un famoso attore. »
Conan chiede. « E quindi non ci resta che rintracciare la macchina giusto? »
« Come ti ho spiegato se noi dessimo queste informazioni alla polizia potremmo venire uccisi se girasse la voce a loro. È meglio fare finta che noi non ne sappiamo nulla finché uno di noi non ritroverà l'auto, a quel punto, basterebbe piazzarci una microspia e un microfono e potremmo sentire e vedere dove vanno! »
Conan fa un sorriso. « Così potremmo sapere anche a chi rivolgerci per farmi tornare normale, poi una volta tornato in Shinichi rivelerò a tutti ciò che so! »
­Lui lo frena. « Stai calmo, non lavorare di fantasia, ora parliamo invece per il mio caso, tu che proponi genio? »
Conan si alza dal divano e cammina in circolo per il tavolo riflettendo, fino a che non si ferma e non riguarda il mago. « Io consiglierei che tu e Seya rubaste senza inviare biglietti. Se è vero che vi cercano loro si baseranno sui messaggi che lascerete, ma se non arrivassero più, non saprebbero più come rintracciarvi perché dareste l'effetto a sorpresa. »
Kaito prende una bottiglia vuota e ci gioca assieme a una moneta creando un trucco magico che lascia incuriosito il bimbo, poi prende un mazzo di carte per mescolarlo finché non decide. « Non possiamo. Io e Seya abbiamo il principio di avvisare:. lei lo fa per una promessa fatta sin da bambina ad Alan, io per tenere fede il nome che mio padre ha creato al ladro fantasma. Inoltre hai pensato che se non avvisassimo, quelli potrebbero prendere seriamente Pandora prima di me o Seya? Per non parlare poi che potremmo trovarceli sotto il naso senza nemmeno la polizia che ispeziona il posto. Se lo facessimo io e Lisa saremmo troppo scoperti.
Se mi ci trovassimo Snake e fossimo senza agenti attorno, ci toccherebbe combatterli, e chi pensi che vincerebbe il prestigio o le armi?»
« Le armi, mi pare ovvio...»
« Il prestigio se usato bene
può' essere un' ottima difesa, ma non abbiamo armi, e a meno che Agasa non ci rinfili qualcosa come oggetti tipo le tue scarpe super potenziate, non possiamo rischiare... se venissimo feriti poi... vedrebbero una cosa e non devono scoprirla, potrebbero poi prendere o Seya o qualcuno come ostaggio. Hai capito noi usiamo la polizia come scudo contro loro, perché Snake, e Spider non si sono mai messi a rubare la pietra prima che io la prendessi o fossi solo. Non possiamo attuare questo tuo piano, e credo che pure Lisa sarebbe d'accordo con me. »
Conan sbuffa cercando un' alternativa. « E allora vuoi che ti controllino sempre?
Masami ha detto che siete osservati, significa che aspettano che voi facciate un passo falso e vi smaschererebbero o peggio potrebbero prendervi quella gemma! »
« Pandora non è una gemma che si trova in giro, la si cerca con altre pietre, e Lisa è l'unica che ha la pietra per localizzarle! Abbiamo la pietra “ Rugiada della fantasia” Adesso dobbiamo testare questa! » Prende il braccialetto che ha soffiato ad Aoko. « Questa è una gemma speciale dotata di un potere, proprio come la pietra dei sentimenti! »
Conan si mette a ridere. « Per favore, lo sanno tutti che la magia non esiste, così il sovrannaturale! Vorresti farmi credere che Lisa ha una pietra magica?
Il mago pensa.
- Ma è vero, ma come glielo faccio capire? - « Voglio rivelartelo so che mi prenderai per fanatico ma è la verità e dato che siamo amici e ormai tra me e te ci sono solo segreti che nascondiamo a tutti, te lo racconto. »
Il bimbo guarda distrattamente a destra pensando. -
Non vorrà raccontarmi la favoletta che la magia esiste, per favore... lo credevo più materialista. - Tossisce .specificando « Se non c'entra con il caso, risparmiamelo. »
Kaito non l'ascolta e comincia a spiegare. « Io e Lisa siamo entrati nel sopranaturale fin da bambini, lo sai avevamo in mano quella pietra che tanto cerchiamo, ma eravamo così piccoli che per colpa di un' incidente per metà mortale abbiamo scordato tutto. Crescendo pero' le nostre ambizioni non sono cambiate, e quando ci siamo rivisti è stato tutto un susseguirsi tra amore e inganni.
Lisa aveva paura di Aoko e di esserle nemica, ed io cercavo di scoprire la sua identità, pero' Seya era già cotta di Kid per poi passare a me come studente. Ha perso suo padre per colpa di Pandora, perché lui proprio come il mio la cercava e aveva continuato le ricerche dopo che lui
aveva scoperto che mio padre non era più in vita.
Quando mi sono messo per la prima volta con Lisa e ci ho fatto anche l'amore, ma il giorno seguente mi ha lasciato e da allora tutto è stato stravolto con la magia: a S. valentino, Emily ha imposto un incantesimo su di me facendomi cadere nell' anima in una prigione dove il corpo non lo comandavo più. Lisa per salvarmi
ha stretto un patto con un' amica che è una strega. Ho saputo che la mia ragazza ha dovuto versare il suo sangue su un foglio di carta e così ha fatto pure l'altra. Lisa così è entrata di nuovo in collegamento con la magia che io temo molto: quella rossa.
Emily ormai mi aveva soggiogato
e così Lisa nei panni di Seya, aveva fatto una lotta contro di lei e si era scoperto che i poteri di Emily non sono efficaci contro Lisa, proprio come io lo sono per Akako, ma nelle questioni per manovrare i sentimenti, perché in altro quelle ci fanno patire dolori con il vu du, senza sfiorare la morte...
Lisa oltrepassò la soglia tra la vita e la morte, ed ho saputo che ha parlato con un essere di cui ancora mi chiedo se fosse la morte stessa o solo un sogno, beh... se Lisa ha detto il vero, questa entità ci sta perseguitando in una vendetta lentissima nel tempo e ho paura che colpirà presto Lisa e me...
Lisa poi, grazie a delle lacrime d'amore versate da me
ha avuto la pietra dei sentimenti. All' inizio pensavo che fosse una pietra qualunque ma invece è magica, essa cambia colori e parla dei sentimenti che proviamo entrambi verso l'un l'altro.
Quando eravamo depressi era verso il viola scuro, marrone ed altro, molto vicini al nero...
Akako ha detto che se la pietra diventasse nera senza il bianco allora io e Lisa avremmo rischiato di morire...
Quella pietra è il fulcro non solo dei sentimenti incanalati e armonizzati in me e lei, ma è anche la chiave per Pandora!
Se messa contro la luna la pietra che rubiamo e il fascio di essa tocca il ciondolo di Lisa e manifestasse un fascio magico, allora sarebbe
parte per trovare Pandora. Insomma ricordi alla crociera Suzuki che accade.
Quando io e Lisa ci siamo lasciati per la seconda volta il ciondolo era nero, e ti ricorderai come ero molto irrequieto e stavo male, beh anche Lisa provava ciò, ma eravamo troppo orgogliosi e non pensavamo che nel giorno della metà del mese dopo che ci fummo lasciati, il ciondolo ci facesse quel brutto tiro. Te lo ricordi il caso di Morya che fece esplodere e incendiare case da lui costruite? Beh, una volta mi hai detto che non capivi come mai Lisa avesse nella sua bomba trovat
o un filo diverso da quello di Ran, la risposta è... perché quel ciondolo voleva testare l'amore di Lisa e anche i miei sentimenti. Lisa mi chiese che colore mi piacesse, io gli dissi blu e lei rispose “ Allora lo taglio” avevo pensato che intendesse l'oro, e infatti avevo capito bene... ma poi alla fine lei aveva detto... “

Flashback
Lisa chiese a Kaito. « Amore mio, tu che colori ami il blu o l'oro? »
« Il blu a me piace molto!»
« Allora lo taglio... »
Prese uno dei fili e cominciò a riflettere ricordandosi poi di quando Ran gli aveva detto che il suo colore fortunato era l'oro.
« Kaito sto per tagliare... » Versò un po' di lacrime « Voglio rivelarti che quel bacio di Syo io l'ho rifiutato, è stato lui a baciarmi ok? »
Kaito con il batticuore arrossì per poi dire a tono più leggero e soave «Ho capito... ne parliamo dopo di questo... dopo mi farò perdonare stavolta te lo prometto come Kaitou-Kid.! »
Lisa chiuse gli occhi per poi guardare il ciondolo. « Allora ho capito cosa fare. »
FineFlashBack

« Chiaro no? Lei
aveva capito che il colore da tenere era l'oro non il blu, infatti mi aveva detto” Perché è il colore oro che indica il nostro amore! Il nostro ciondolo... se avessi tagliato l'oro avrei dato spazio al odio, invece dopo quelle tue parole ho sentito in me che la scelta migliore era quello oro! Ecco perché non ti ho ascoltato! “
Io e te siamo speciali, il nostro filo è oro! Ecco perché non volevo distruggerlo perché il nostro amore c'è ancora!
E poi non ti nascondo che alla nave salpata con Suzuki per rubare la perla nera, io e Lisa abbiamo affrontato una avventura sovrannaturale che mi ha portato con Lisa ad una capacità di empatia che non ha precedenti... comprendo tutto di lei, e poi ci sono quelle gemme che influenzano me e lei se sono colpite... ad esempio questa pietra blu... è da quando l'ho che sono diventato più sincero del solito, e mi sto stancando, anche adesso agisce e mi fa dire più di ciò che vorrei dire!
Se vuoi credimi o meno, ma è così!
» Termina il discorso mentre Conan rimane scioccato.
Il piccolo agita le mani scuotendo la testa. « No, No, ma scherzi, non può' esistere nulla di simile! Tu e Lisa siete come dire
empatici?? Ma ti senti bene? E ora vuoi farmi credere che una gemma è l'artefice del vostro “ Destino d'amore” Ma ti rendi conto che non ha senso, ed è fantasia pura?! E poi questa pietra dove l'hai presa, non l'hanno mai esposta. »
« L'ho rubata ad un' amica. »
« Come?! Adesso rubi a scuola?! »
« Questa gemma ha catturato l'interesse mio e di Lisa, quindi dato che mi faceva tormentare che fosse componente per Pandora l'abbiamo rubata, e mi spiace perché questo era un regalo di fidanzamento. »
« Tu hai rubato un oggetto simile?! Restituiscilo! »
« Te lo scordi, lei ha un oggetto uguale ma falso, e non se ne è accorta!¼»
« Ma hai rubato un oggetto comprato! E stavolta non l'hai restituito, io ti ho detto che ti avrei aiutato ma per le gemme che vengono esposte nei musei, non di gente che compra qualcosa... »
Kaito ridacchia un
po'« Lo capisci che rubo per uno scopo?! Se vedo una ragazza che ha qualcosa di luccicante, io lo rubo e lo testo, se questa gemma non è ciò che cerco la restituirò, ma dubito dato il come mi fa stare!»
« Kaito, sei solo suggestionato, chi ti mette in testa sciocchezze simili? »
« Lascia stare non crederesti nemmeno che sono stato pugnalato a morte ma non sono morto... ci credi? »
« Assolutamente no! È illogico, quindi non sta in piedi! »
« Eh e se ti dico che le due streghe hanno rivelato che siamo immortali che mi dici? »
« Per me sei un' ingenuo?! Ecco, credi a tutto ma hai prove?! Non ci credo nemmeno un po', è confutato che la magia non esiste! »
Il ragazzo sbuffa seccato pensando. -
Basta io ci rinuncio, non mi crede faccia pure mi risparmia molti problemi - Recita un po' di risate. « Prove? Non ne ho, hai ragione è tutta fantasia ti ho fatto uno scherzo... Baka! Ma sai piccino è un po' come il tuo rimpicciolimento, nessuno crederebbe che tu sia Shinichi senza vere prove in mano...
Siamo diversi, io credo a tutto purché abbia logica o lo testi a mia pelle, ma tu mio caro detective, hai ancora molto da scoprire di questo mondo... ciò che tu non vedi potrebbe esserci, ciò che la tua ottusità ti dice impossibile magari è possibile. Hai accettato di essere un bambino nonostante Emily ti avesse predetto che sarebbe accaduto. Non ci hai creduto ed eccoti in Conan, quindi alla fine tu anche se avessi difronte l'impossibile tenteresti ogni due per tre di smentirlo con la logica. Mi spiace per te. »
Il bimbo socchiude gli occhi guardandolo assai male, e il mago risponde con l'indifferenza e una smorfia mentre se ne sta zitto a pensare finché non si alza e dice. « Comunque io ho voluto dirti solo della macchina di Gin, al resto non pensarci perché tanto uno come te non ci arriverà mai. »
Conan obbietta. « Io vi credo su Pandora, voglio crederci ma che mi dici che la magia esiste non ci crederò mai! »
« Va benissimo, mi faciliti il compito Shin. » Prende la cartella « Il caffè e biscotti erano buoni, adesso mio caro Holmes, torno a casa che devo parlare con mia madre, bye! » Schiocca le dita e sparisce lasciando Conan pensare. -
Stupido fanatico di fantasia... - Prende il biglietto scritto da Kaito e lo intasca pensando. - Se trovo questa targa li scoverò, forse Kaito ha ragione a dire che ci sono degli infiltrati, del resto non so chi siano, né di quanto siano forti, ma mi lasciano sempre più perplesso le deduzioni di Kaito... Come fa ad essere così prevedente, deve essere una sua dote... ora che ci penso, perfino Lisa la possiede... Già, come quel caso di tre mesi fa, devo dire che è stata un vero genio, si è protetta da sola e poi ha dato le informative... Non scorderò mai quel giorno dove i miei sospetti su di lei si erano infittiti. -

FlashBack
Ran stupita domandò « Ma non ti pare di esagerare? »
« Ran, io so cosa è una mente! So cosa è rubare! Ti assicuro chiamalo e poi se è lui gli invierai la foto! »
«E va bene calmati » Ran fa il numero lo chiama...

Shinichi mentre interrogò ancora i sospettati risponse « Pronto, sto lavorando che c'è? »
« Ehm ecco...» Lisa spazientita
prese il cellulare e disse « Shinichi sono Lisa! ascoltami bene, adesso ti inviamo una foto, ma non mostrarla a nessuno intesi! Se non hai prove controlla nelle tasche di chi ti dico e per favore non dire che sono stata io, quello mi ammazza se vede che so le cose...» Sbra decisa, urlando con nervosismo, susseguito poi da una voce piena di paura.

Il ragazzo stupito pensò –
Questa è Lisa? Mi sta dando ordini con una sicurezza mai conosciuta... Ok vediamo che ha. -
« Aspetto...» Poi chiuse la chiamata riflettendo – L
isa ha una strana personalità, prima timida, impaurita e adesso una isterica che da ordini senza dare sentimento... Non credevo che fosse così. Che abbia una doppia personalità? Ma no, figuriamoci sarebbe una schizofrenica. Pero' Seya è decisa, furba e scaltra.
Mi aveva chiamato Ran ma forse era stata Lisa a chiederglielo. Magari aveva paura che quella foto che ora mi invierà, sarebbe finita in mani sbagliate. Certo che se lei avesse pensato questo, significherebbe che possiede una mente acuta,sveglia, molto presa nel dettaglio, senza lasciare nulla di scontato! Esattamente, perfino io avrei fatto lo stesso sapendo che potrei essere mostrato di fronte al Killer come presunto testimone...

Fine FlashBack

-
Già, quei due sono identici ma dirmi che sia capiscono in un sol sguardo è assurdo, che sono empatici è assurdo, nemmeno io che amo Ran abbiamo simili capacità, e poi Ran non è identica a me, lei non sta sui libri, non ha la mia conoscenza, non ha timidezza, pero' ha ciò che io non ho, ed è per questo che l'amo!
Kuroba dì quello che vuoi ma è meglio avere una ragazza non del tutto simile per sentirsi completi. -
Con questi pensieri torna a casa di Ran e va a sul letto a riposarsi un po' mentre Ran che fa i compiti chiede. « Dove sei stato? »
« Fuori con gli amici! » Asserisce lui come scusa.
« Capisco, eri con Ayumi? » Domanda senza togliere gli occhi dal libro e lui s'inventa. « Ehm, sì, abbiamo giocato come sempre eh eh...»
Ran chiude il libro e lo guarda male per poi fare una smorfia. « Sono felice per te! »
Conan la guarda pensando. -
E adesso che ha, perché fa le smorfie? Di solito lo fa quando è arrabbiata, ma non capisco il perché, forse ha litigato con un suo amico. - e chiede. « Ran-Nee-Chan, hai litigato con qualcuno?»
« Come? Ehm... sì, a scuola! »
« Dai, fatti superiore, fidati l'indifferenza è la migliore arma! »
« Già, me lo dice anche Shinichi... pero' io sto bene, non sono affatto preoccupata! » Si alza di scatto e va in bagno pensando. -
Questo sentimento, per favore, non voglio diventare gelosa... Shinichi mi ama, anche se è piccolo non può' scordarmi, devo avere fiducia, ma a chi ne parlo, nessuno sa di ciò, e nessuno sa ciò che credo... Ma più ci parlo più sembra di sentire il mio ragazzo, e quando lo ascolto il mio cuore batte tanto che mi sento cotta a puntino di quel bambino, ma devo smetterla, è insano, se lo scoprono passerei per una svitata. -

Lisa Esce di corsa guardando l'orologio con la coda dell' o
cchio. Corre ma nota chiaramente gente che le punta gli occhi, forse perché ha un vestitino nuovo molto grazioso, firmato, e pregiato?
Indossa alla testa un capellino bianco alla francese, susseguito da un viso e labbra ben truccate facendosi sembrare una bambolina. Porta un vestitino primaverile color viola acceso con un po' di brillantini di cui la sua gonna arriva fino alla coscia, e indossa sandali a tacco pieno.
Arriva davanti alla casa di Kaito e si fa coraggio suonando il campanello.
Le apre una donna che la squadra da cima a fondo domandando. « Tu sei la ragazza di Kai-chan? »
Lisa arrossisce di botto e si trattene
dal ridere a quel nomignolo e fa un inchino imbarazzato. « Piacere signora Kuroba, mi chiamo Lisa Elison, chiedo scusa del ritardo ma ho avuto da sbrigare una faccenda. »
Arriva dietro la signora. Kaito che ha vestiti da da casa e lei si sente inadeguata infatti lui domanda. « Principessa mia, sei fantastica, ma dovevamo uscire insieme che sei in ghingheri? »
Lei vede poi di fianco Ichigo vestita con una maglietta color rosso e pantaloncini corti neri. Si avvicina a Kaito per poi chiedere a Lisa con stupore. « Questi sono gli abiti firmati di Jordan, costano molto, dove li hai rimediati se sei poverella? »
La fanciulla Si
irrita e non è la sola che Kaito ed e lei dicono. « Almeno io/ lei /è / sono umile! » Si guardano per poi arrossire e distogliere lo sguardo come due innamorati che non sanno di amarsi.
Ichigo risponde. « Beh, quei vestiti, sono costosissimi, come fa Lisa ad averli? »
Lisa nel frattempo entra in casa mentre la madre ancora la osserva un po' male ed lei resiste per poi rispondere. « Non so di che parli, io li ho e basta, non t'importa di come li ho avuti. » S 'imbarazza
sentendosi fuori luogo. « È meglio se mi cambio non credi? » Prende un suo trucco, ma Kaito la ferma prima che schiocchi le dita. « Sei magnifica, resta così ancora. » Lei con il cuore a mille sorride allegramente per poi mettersi a tavola.
La madre di Kaito sta preparando le verdure mentre canticchia una canzoncina.
Ichigo si mette a bisticciare con Kaito, e Lisa osserva i due tremante di gelosia ma sta zitta distraendosi prendendo il cellulare e giocare finché non sent
e la voce della donna chiederle. « Come mai ti sei messa così carina come se stessi andando ad una festa? »
Mete via il cellulare e risponde con timidezza. « Ehm, ecco, io... » Ma la donna auto conclude
freddamente. « Per fare buona impressione... preferisco la semplicità piuttosto che la sontuosità. »
Lei si sente sempre più a disagio ma poi arriva una mano alla spalla che le scioglie la tensione, e vede Kaito che le si siede accanto domandando. « Allora. fate conoscenza? » Lui la guarda e consiglia. « Lisa togli quella
timidezza, non serve con lei...»
« Vorrei ma non ci riesco...» Risponde a voce acuta.
Kaito la osserva dall' alto in basso e le sorride per poi farle un dispetto cioè mostrarle un lombrico apparso dal nulla. La faccia di lei diventa prima a pallini neri poi inorridita e infine urla. «
AAAAAH!!! » Prende le sue carte da gioco e le sperpera per la casa mentre Kaito la prende in giro correndo. « ahahaha non mi prendi, sei lenta baka! »
« Kaito vieni qui, come osi farmi simili dispetti... e Baka lo sei tu, io sono intelligente!! » Prende le sue carte e cerca di prenderlo« Io ti taglio i ciuffi!!! »
« Gne gne, e io ti rovino il vestitino se ci riesci, khikhi » Spiega brandendo la sua pistola giocattolo e sparargli contro.
« Tu osa e poi parli tu con Sonoko! »
« Già, ma non potrebbe mai farmi male dato che mi vuole tanto conoscere. »
« Ma sta zitto, che ai suoi occhi sei un maniaco, e infatti lo sei! »
« Ah parlato la provocatrice, io ho solo occhio, e poi non credere che a lavoro tu non abbia ragazzi che fantasticano su di te. »
« Ma se sono carina e basta, voi ci vedete male »
«
Io amo la tua modestia! »
« Ehi, furbetto non farmi le lusinghe. »
« ah, te ne sei accorta, brava bambina. »
« K.Kid!!! Io non sono una bambinaaa!! »
Ichigo passa e tenta di non farci caso pensando. - ome fanno ad essere diventati così infantili? - Ci sta male e borbotta alla madre. « Sono sempre così, prima innamorati e poi si rincorrono...»
La donna osserva la ragazza che ha perso completamente la sua timidezza . « Interessante... »
Alla fine Lisa arriva al piano di sopra e urla. « Questa me la paghi, sai benissimo che io ho fifa per gli insetti! »
Kaito ride come un bambino. « la bambina ha paura degli insetti baka khi khi. »
Lei per vendetta prende la sua bacchetta magica e con sguardo vendicativo. « Preparati a scappare a gambe levate!»
Intanto Ichigo domanda alla madre di Kaito « Lei trova interessante quella ragazza? »
La donna risponde mentre sente un urlo come “ P-P-Pesceeee!? “ « Si esatto, pare che sia una prestigiatrice, è così? »
Ichigo un po' abbassa lo sguardo. « Lo è, infatti Kaito e lei vanno sempre d'accordo e... sì beh, è una cosa che li accomuna. » intanto Lisa urla. “ Scendi dal muro spider man
se non vuoi che ti raggiunga!
La donna domanda. « E sai per caso altro su quella fanciulla? »
Si sente urlaredal piano di sopra “ Stammi lontano pazza con quel coso ad occhi fissi in mano!! -
La madre chiude gli occhi pensando. -
Ma che stanno combinando quei due? - Si alza di scatto domandando. « Ma che diavolo fate? » Si zittisce non appena vede pupazzi, carte da gioco e i due ragazzi che saltano qua e la.
« Togli quel pesce, non vedi che ti mangia l'anima? »
« E tu toglie quel lombrico dalla mia testa!! »
« paranoica! »
« Dispettoso! »
« E cresci, è solo un coso viscido che vuoi che sia è inoquo! »
Lisa si infuria che prende una corda e lo riesce a prendere per il polso. « Ora assaggi le tue stesse parole! »
Il ragazzo sbianca di colpo. « A-Amore mio dolce, c-calmati s-scherzavo... e dai... »
La ragazza gli urla. « Così impari a rispettarmi ragazzino pestifero! » e gli appoggia sulle braccia il pesce e lui urla. « Ghhhhhh..... » Fa un salto finendo sul cornicione delle scale. « A-A-A-
H»
La ragazza sorride per la vittoria., lo prende per mano e gli lascia un bacio a stampo poi dice mostrando la lingua. « Se vuoi ti concedo il biss eh eh...»
Il ragazzo si amutulisce con gli occhi sbarrati a pallini neri. « …. »
La donna pensa dopo ciò che ha visto. -
Devo dire che sono proprio carini, e Kaito sembra così vivo, proprio come quando era con Aoko... Poi quella ragazza sa zittire Kai chan? Non è da tutti... devo ammetterlo è una tipetta interessante.- E urla. « Mettete subito in ordine! E venite a tavola bambini! »
I due scendono e rimettono tutto apposto mentre Lisa dice non appena la donna è tornata in cucina. « Kaito, mi detesta, non mi accetterà mai. »
Il ragazzo ancora sotto shock risponde « io credo che tu andrai
d'accordo con lei, »
« Non credo, preferisce Ichigo, io non ho speranze, e sono così timida poi...»
« No, tu sei una diavoletta...»
« perché? Mica ti ho fatto qualcosa? Ma che ha? Pari scioccato. »
« Io? No... »
La ragazza si avvicina e lui indietreggi. « Stammi lontano, tu mi vuoi male!» Lisa non ci bada che lo prende per mano per poi fissarlo negli occhi. « Scusa...» si alza in punta di piedi e lo bacia tenendolo fermo sperando che quello basti per farlo tornare in sé.
Kaito all' inizio chiude gli occhi restando immobile, poi dopo un poco si scioglie
e la ribacia con ardore e passione diventando tutto rosso ed espressivo, e Lisa domanda. « Va meglio? »
Il ragazzo preso da lei dimentica quel episodio e le sorride dolcemente a « Sì, almeno ora non sei più tesa. »
« Tesa? Mi hai spaventata per farmi stare a mio agio? »
« Eri così presa dall' inadeguatezza che volevo stuzzicarti e farti scordare quelle preoccupazioni, pare che ci sono riuscito eh eh...»
« Che tesoro, grazie! Ma non hai paura di me vero? »
« No, cioè prima sì non mi riprendevo più, detesto chi mi fa impaurire, pero' si beh... con quel bacio è stato come se mi avessi guarito ciò che pensavo eh eh... »»
« Lo sai che io scherzo... comunque credo che a tua madre non piaccia... » Spiega con disagio.
Andrà tutto bene, devi solo aspettare il momento adatto! »
« Non so se...» Riceve un dolce bacio di conforto e si rasserena. « Ok, lo farò! »
Vanno
a tavola e la donna dà a tutti la cena che è riso al curry. Lisa domanda. « Ci ha messo il pepe? »
La donna risponde. « Sì, se no che sapore ha? »
« Vede io sono allergica... »ammette arrossendo un po'.
Ichigo domanda con occhi birichini « Ma davvero? » Prende del pepe e glielo lancia addosso e Lisa starnutisce con le lacrime agli occhi. « maledett.... achiu!.... »
Kaito si arrabbia che prende della polvere e declama. « Ma sei scema!? Adesso che ti ha fatto Lisa?! »
« Nulla, volevo testare se era sincera. »
La madre un po' ridacchia mentre inizia a mangiare. « susu, sono solo starnuti. »
« Mamma, tu ti diverti?! » Domanda Kaito alterato.
« eh eh...»
Lisa continua a starnutire e pensa. -
Perché a me, che figure che so facendo, aiuto! - Diventa rossissima e piange negli starnuti. Kaito l'abbraccia e dice. « Dai non piangere... per favore. »
« Così impara a farmi venire l'orticaria alla pelle ed altro. » asserisce Ichigo con un sorriso.
Kaito a sentirla pensa. -
Anche se c'è mia madre, non gli permetto di farmi piangere Lisa. -
Risponde divertita la donna.« Come dire Ichigo è vendicativa...»
Kaito ribatte seccato mentre asciuga il naso a Lisa mormorando verso ichigo. « Senti Lisa ti ha solo lanciato quel giorno del sale, del pepe e dello zucchero! Ed ora...vediamo come reagisci! » Fa apparire tre sostanze, le mescola e inventa. « Mph... vogliamo testarlo è una pozione magica, »
Ichigo si allontana un po'. « Cosa fa? Ho paura...»
Il ragazzo gliela lancia addosso e Ichigo inizia ad avere dei sintomi come rossore sul viso, occhi che lacrimano e tosse secca in più kaito decanta. « Manca ancora una cosa...╗che forse ti farà prendere un colpo. » Dice raggiungendola verso il suo tavolo con in mano l'ultima fiala, ma la madre accorgendosi di quel colore, si alza e glielo ruba.
« Smettila, se gliela lanci potrebbe avere difficoltà a tossire e rischiare di soffocarsi. »
« A Lisa va bene, no, che hai contro di lei, perché difendi Ichigo, sai che lei mi ha fatto lasciare con
Lisa, sai che ho un sentimento d'odio nei suoi confronti, perché la dobbiamo tenere? Non ha la sua famiglia?!
Io sono buono fino a che non toccano chi voglio bene!
»
La madre abbassa lo sguardo dicendo. « Io non ho nulla contro la tua ragazza, ma se tu paralizzi ichigo mentre fatica già di suo a respirare non credi che sia pericoloso? Usa la testa non il cuore!
Ichigo è senza famiglia, non posso mandarla in strada sapendo che è tua amica. »
Kaito urla. «
Ma se tu sei sempre stata la prima che per papà faceva pazzie, eri tu che faceva i dispetti alle sue fan, guarda che ero piccolo, ma i ricordi li ho ancora!
E comunque
Ichigo non è mia amica, è la mia rovina! Tu vuoi solo che io stia con lei, ma non ci sto, ci ho provato e non ha funzionato... non mi trasmette nulla. »
« Kaito, hai frainteso tutto, non voglio che stai con chi non ami! Ma non posso
mandare via Ichigo...»
« E quindi a te va bene che io vivo a casa di Goro?! »
« No... ma non posso obbligarti a stare qui se non vuoi...»
« Lo sai che quando torno qui a casa è tutto un disastro?! Ichigo non sa badare a sé stessa, ed io non voglio avvicinarmela più del dov
uto, non dopo che mi ha fatto lasciare con Lisa!. »
« Che è riuscita a fare? »
« Hai capito bene, quindi non venirmi a chiedere di trattarla bene, perché per lei nutro un fortissimo odio che lo placo se non tocca Lisa, ma se la tocca sarei capace di farle male serimente! »
« O-Ok, ho capito...ma c'è un motivo se sta qui! »
« Ah si e quale eh?! »
« Te lo spiego un altro giorno...»
« Bene, ma ti avverto se solo provi a mettere Ichigo in fmiglia non ci parliamo più! »
« K-kai- chan, sembri così diverso...»
« Non sono diverso è la gente che me lo fa diventare! »
Kaito si abbassa e dà un medicinale alla castana che non smette di lacrimare con starnuti. « Dai prendi questo, è un rimedio contro l'allergia. »
Lisa senza pensarci inghiotte la medicina e dopo qualche secondo sta meglio anche se continua a piangere in silenzio pensando. -
Per colpa mia ha litigato con sua madre... fatemi sparire -
Ichigo invece si riprende lentamente e mangia il suo pasto come se nulla fosse accaduto, in quanto alla madre se ne sta in silenzio a pensare a come Kaito sia diventato adulto. Sospira per poi notare come lui si prenda cura di Lisa – K
aito non è mai riuscito a mostrarmi tali sentimenti, di soito trattiene tutto in sé ma stavolta deve essere veramente innamorato se per quella ragazza si mette contro di me... Devo fargli cambiare idea, mi sa che dovrò dirgli la reale situazione di Ichigo. -
Lisa mormora a Kaito . « Te l'ho detto è inutile...»
Lui insiste « Su, lascia che siamo senza la mia sorellina ok? »
Lei annuisce leggermente e comincia a mangiare dando occhiate di odio verso Ichigo e questo alla magenta irrita che decanta. « Smettila di guardarmi così, vendetta per vendetta si chiama a casa mia. »
Lisa risponde. « Allora io dovrei buttarti in piscina e farti quasi annegare per vendicarmi? Ma quanto sei stupida, infantile, egocentrica! La vendetta provoca altro male, il male si mescola al odio, e l'odio porta la morte! Baka, cresci, non hai dieci anni ma sei adulta, e tu ancora non sai badare a te stessa! »
Kaito se ne sta zitto con gli occhi chiusi pensando. -
Peccato che questa è incoerenza dato che io e te agiamo per vendetta, anche se nel mio caso è per riscattare il mio nome della mia famiglia e proteggere mia madre... -
La madre osserva il comportamento di Lisa che ha perso completamente la timidezza.
Ichigo ribatte. « E perché tu stai con Kaito, io ci ho rinunciato è vero ma... ma... come si possono ignorare questi sentimenti? »
« Magari se uscissi con altri ragazzi ti accorgeresti che l'amore che provi per Kaito è solo frutto di un' incantesimo! »proferisce ormai senza più controllo.
« Non esiste la magia! »
« Io credo nella magia! »
« Io no! Ed ora lasciami stare bambina! Non credere che essendo più alta e formata tu sia diventata più bella di me! »
Kaito ridacchia un po'. « Ah, le ragazze... »
Lisa controbatte. « Sai se esistesse lo specchio del cuore, non mi supereresti nella bellezza del mio animo, certo mento, ma io non mi tiro indietro a nulla, darei la mia vita per Ran, Kaito, Sara, Sonoko
e anche a quello stupido di Alan... tu invece credi di potermi eguagliare, ma se non sai nemmeno scalare un muro, appena vedi un po' di sangue piangi; per carità anche io ero così, ma poi si cambia.... non eguagliarti a me, perché tu ancora non hai vissuto! Te ne stai chiusa in casa a dormire, ti esterni al mondo e al lavoro non parli con nessuno. Ryan non ti guarda, Lory ti teme, le altre ti vedono sfigata, mentre a me Ryan mi osserva ma protegge Lory, Pan mi parla ma con distacco, Mina mi osserva ridendosela ai miei errori, mentre Lory è una buona amica, certo non come Ran, ma le voglio bene. Tu a chi vuoi bene solo a Kaito?! Sbaglio o hai incontrato Syo? Lui non ti va bene, non è alla tua “ altezza” è famoso, di buon a famiglia, è egoista, freddo, ma molto profondo, fa lo scemo ma sotto sotto è diabolico, proprio come te! Quindi fa qualcosa! Sono furibonda con te per come hai spezzato il mio amore per Kaito.
Credevo ci avessi rinunciato per questo ti ho lasciata stare a lavoro, invece no, mi devi sempre fare tu qualche sgarro quando sono buona con te, non me lo merito, io non ti ho fatto nulla... Kaito lo conosco da prima di te! Perchè devi essere così sciocca, io non mi fido di te tu potresti anche uccidermi sempre se ci riesci, non è facile prendermi di sorpresa. »
Ichigo resta in silenzio pensando. -
Ma cosa dice? Si certo che vorrei farla fuori ma non posso scordare la colpa, il rimorso provati quel giorno, pero' ammetto che se lei moriva quel giorno forse Kaito sarebbe stato mio... Oh no di nuovo questi pensieri strani... Ma che ho- Si alza da tavola e se ne va senza dire nulla.
Lisa abbassa lo sguardo chiedendo. « E non sai nemmeno reggere un discorso! » esclama alzando la voce poi chiede a Kaito. «Ho esagerato? »
La madre sospira dicendo. « Forse ho capito cosa c'è in te... adesso mi dite come vi siete incontrati? »
Kaito sospira iniziando a raccontagli la loro storia intricata senza delucidare al fatto della pietra dei sentimenti poi aggiunge. « E quindi capirai che è coinvolta nel mio caso, inoltre ti dice qualcosa il nome Jhohn Elison? »
La madre ci pensa su. « Qualcosa, se non sbaglio tuo padre me ne parlò quando eri ancora in fasce, mi disse che era una specie di suo allievo e che gli voleva molto bene, ma non capisco cosa c'entri...»
« Beh, Lisa è la figlia... » Poi guarda la sua ragazza e lei gli passa la lettera lasciata da suo padre e la fa leggere alla madre di Kaito. « Tenga, forse così capirà perché mi trovo a Beika. »
La donna legge il contenuto incredula della storia che lo sesso suo marito le ha nascosto. -
Bambina mia, se leggi questa lettera significa che sono probabilmente a miglior vita, per questo ti ho scritto questa lettera ed è una storia in realtà, ma non potevo andarmene senza lasciarti la verità alle spalle; forse ho sbagliato, ma credo che tu sia assai matura per saperlo.
Il trasferimento a Beika, non è stata una casualità, sono stato io a far in modo di avere un lavoro là! Dovevo avvicinarmi alla storia di KaitouKid, dovevo capire cosa cercava, dovevo per me e per Toichi.
Vedi Io e Toichi, come ben saprai eravamo amici d'infanzia; ma in verità lui era anche uno dei miei insegnanti di prestigio, era stato lui a farmi capire cosa volessi fare nella vita: il prestigiatore.
Quando diventammo adolescenti, io e lui sentimmo di una legenda chiamata Pandora:una specie di pietra filosofale.
Io e lui, ci mettemmo alla ricerca di questa pietra; lui fece il lavoro di scoprirla, ed io lo informai di dove potesse trovarsi; il problema e che noi agivamo in pubblico, e questo ci fece smettere tutto non per la polizia, ma per chi ci fece visita: uomini vestiti di nero, grandi ceffi dall' aria sbruffona ed arrogante con occhi spietati, ci dissero di smetterla se non volevamo problemi.
Io e Toichi eravamo in un bivio: continuare oppure no?
Ad aver saputo che era cercata da persone simili, ci fecero decidere di ostacolarli, non potevano trovare una pietra con un simile potere; al di là dei loro veri obbiettivi che sicuramente saranno perfidi se non egoistici.
Un giorno mi trasferì a Saint Tail assieme ai miei che non potevano più restare a Beika per mancanza di lavoro.
Prima di partire, io e Toichi ci dicemmo che finché non avessimo realizzato i nostri più grandi sogni, noi non avremmo più cercato quella pietra.
Ed in infatti accade: Toichi divenne un prestigiatore di successo, e penso che s'innamorò di quella che ora sia la madre di Kaito. Io invece, studiai all' università e finalizzai i miei trucchi con la mia tecnica simile a quella di Toichi.
Conobbi tua madre; lo sai, all' inizio non mi fidavo, avevo paura che essendo una ladra, non era buona e che cercasse Pandora, ma poi con il tempo scoprì che non ne sapeva nulla perciò non gli rivelai mai i miei sospetti per paura di preoccuparla. Pero' il conoscerla mi aveva fatto scatenare un idea che la proposi a Toichi.
Grazie a Yusaku Kudo, un mio amico che conobbi a scuola a Beika, riuscì a rintracciarmi Toichi Kuroba, ed io volevo saperne di più; ero curioso, e mi mancava!
Esitai per qualche mese se scrivergli o meno la mia idea, ma poi gliela scrissi: spiegavo che poteva cercare la pietra usando un costume per non farsi riconoscere. Ricevetti risposta e mi disse che ero stato un genio e che dovevo aiutarlo dandogli informazioni: Mi mettevo a cercare tramite internet gioielli che potessero far parte di ciò che cercavamo; gli mandai i messaggi per posta e lui si mise a rubare.
Per non avere problemi con la polizia ho sempre dovuto codificare i messaggi con parole chiave; per fortuna lui capii sempre tutto.
Passarono anni e poi Toichi sparì, le mie lettere non ricevettero più risposta, mi spaventai assai, ma non potevo di certo far smettere l'università a tua madre, né la mia scuola e non potevo separare te dai tuoi amici, specie Sara e Alan; avevi appena nove anni.
Eri felice, spensierata, non me la sentivo di portarti in una città dove avresti forse sofferto molto.
Con questi pensieri, decisi di aspettare che crescesti...
Arrivarono i tuoi diciassette anni, e ormai eri diventata una prestigiatrice per eccellenza, una ragazza forte e coraggiosa.
Feci il possibile per avere un lavoro a Beika. Dopo qualche mese ce la feci e sperai in Dio che tu incontrassi uno imparentato a Toichi, così l'avrei rintracciato subito.
Arrivasti a Beika, e subito facesti amicizia con Kaito Kuroba, quando me lo presentasti ero felice, ma dopo aver saputo che suo padre era morto in un incidente, mi ero chiesto se era davvero stato un incidente e non un omicidio e mi domandai se l'avessero scoperto.
Feci ricerche di quel giorno, ma tutti gli elementi riportati fecero pensare ad un incidente.
Richiamai Yasaku, ; in verità è uno scrittore, ma per me investigò, anche perché era un caso irrisolto. Bene, gli chiesi di cercare su quel incidente.: scoprimmo entrambi che non si trattò di un incidente, ma di omicidio senza colpevole trovato; in pratica una specie di delitto perfetto.
Nonostante la mia fiducia riposta in Yusako non gli dissi nulla di cosa cercavamo io e Toichi, né di quei personaggi; pensavo che meno avessi coinvolto le persone meglio sarebbe stato.
Mia moglie insospettita, mi fece domande, ma io inventai di tutto, peccato che lei sempre mi squadrò; lo sai ha un sesto senso verso di me.
Arrivasti pure tu a farmi domande, ad esempio se conoscevo Pandora; mi chiesi come facevi a conoscerla, ero indeciso se dirti qualcosa o meno, ma per non coinvolgerti ti diedi per la prima volta distacco, ma è stata quella tua domanda che mi ha fatto pensare che tu l'abbia saputo da qualcuno... Ti seguì e un giorno mentre ero in un bar, vidi Seya presa da KaitoKid in volo su un deltaplano. Decisi di andare a controllare, e sentì molte cose a riguardo Pandora, mi era bastato per capire che Kaito Kuroba era Kid.
Stetti in silenzio finché non accade il vero casino; di tutti proprio loro dovevo incontrare....
Ti ricordi della pietra che tu dovevi esporre?
Henry mi chiamò, stetti tranquillo, finché non vidi dei personaggi che la mia mente mi fece ricordare il passato. Cercai di non farmi riconoscere, e così accade!
Aspettai all' entrata della casa, nascosto e poi vidi quella famiglia andarsene, seguì la macchina a distanza fino ad entrare in un luogo desolato buio, mi ci intrufolai e vidi persone confabulare che parlavano di Kid e si Seya. Li sentì dire che volevano lasciarvi fare, per capire che cosa volevate Non seppi altro perché qualcuno mi vide e io nonostante fossi un prestigiatore, non avevo mai usato trucchi simili per scappare.
Sparì ma la mia negligenza lasciò un oggetto con le mie impronte digitali. Quelli lo analizzarono ed il giorno dopo mi ritrovai lettere minatorie, con dentro le vostre di te e mia moglie; ormai sapevano tutto di me, e di voi perché vi avevo coinvolto.
Ero spaventato, così tale che ad un certo punto desideravo scappare di casa pur di proteggervi. Non potevo chiamare la polizia perché avevo scoperto di essere spiato pure nei dialoghi. A questo punto mi dissi che se dovevo proteggervi l'unico era sacrificarmi!
Ora c'è lo spettacolo, ed ho paura che sia l'ultimo. Per questo ti lascio questa lettera con dentro tutti i dati per capire almeno in parte con chi hai a che fare, sono i dati miei e di Toichi presi mentre eravamo lontani.
Uno dei nostri scopi è distruggere Pandora... Ma devo dirti altro piccolina mia.
Toichi in una lettera mi scrisse queste parole “ ma ci credi che una bambina mi ha soffiato sotto il naso una pietra!? L'ho lasciata fare perché appunto era una bambina, ma non ne so più nulla... se ne sai qualcosa, cerca di rintracciarla!
Io non ci credevo, che Seya potesse andare a Beika proprio quando tu Lisa eri là per una gita scolastica alle elementari!
Immagino che ora tu sarai sconvolta, ma ti chiedo solo questo, non isolarti e non cercare questa pietra, non voglio che il mio sacrificio sia stato inutile!
Con affetto papà. -
La donna abbassa il capo e piega la lettera. « Ho capito...Senti tu vieni da Saint' tail, per caso conosci una ladra chiamata Lucifer? La vorrei incontrare, ma non so la sua identità, e l'ho vista solo una volta mentre voleva rubare una pietra in quella città. »
Lisa risponde. « È mia madre... »
La donna rimane basita da tale rivelazione. «
Sei Seya?»
Lisa guarda Kaito un attimo e solo in un sguardo lei capisce che
può' fidarsi. « Sì, sono lei! »
«
Beh, i figli seguono le orme dei genitori. Tu sei una ladra maga come tuo padre e tua madre, e Kaito è un ladro come me, e un mago come il mio amato... beh, direi che dopo questa posso rivalutarti. »
Kaito domanda. « L'accetti come la mia ragazza? »
La donna risponde. « Kaito, l'amore non posso comandarlo, c''è un motivo se volevo che Ichigo fosse voluta bene da te, ma dato che pare che tu la detesti, vedrò di allontanarla... »
Lisa ci pensa su e domanda. « Intende dire che la porterà a casa sua? »
La donna scuote la testa. « No, vedete Ichigo è stata adottata quando era piccolina, lei era di strada non aveva il così detto sangue “ blu” insomma i suoi genitori la adottarono e lei perse i ricordi legati alla sua vita passata. Un giorno i suoi genitori furono presi da un incidente ma non morirono bensì rimasero in coma. Ichigo era bambina e quindi i suoi zii hanno preso le redini al suo destino:
l'hanno cambiata di casa e istruita facendogli credere che quelli erano i suoi veri genitori e non zii. Aveva appena quattro anni lei. Crescendo fu amata, viziata, aveva tutto servito e voleva bene ai suoi falsi genitori che non pensò più a quelli che l'adottarono.
Queste persone che si erano spacciate per i genitori di Ichigo, volevano solo la sua eredità, questi aspettano la sua maggior età per poi ucciderla, ma qualcosa è andato storto perché Shirogane, grazie al suo potere, molto vicino a quella della Suzuki, ha rovinato la famiglia della ragazza. I genitori che adottarono Ichigo proprio poche settimane fa sono morti dato che non potevano più tenerli in vita in quanto erano in sopravvivenza
grazie a delle macchine.
Quando sono andata a casa di Ichigo per parlare con quelli che ho creduto i suoi genitori, hanno iniziato a farle male con schiaffi ed altro, e pure io sono stata trattata male, ma mi sono difesa e quando ichigo era stata portata via, io con i miei metodi alla phantom Lady, ho saputo ciò che vi ho raccontato. A questo punto non sapevo cosa fare di quella ragazza, era senza parenti, non aveva più nessuno, così gli raccontai la storia che era stata disconosciuta in famiglia ed infatti quei zii poi per scappare dai debiti che la famiglia Shirgane stessa ha messo dentro incastrandoli, loro si suicisero...
Ho tenuto nascosta questa
tragedia e portai Ichigo a casa mia, ma lui mi ha detto che c'era suo cugino e i suoi fratellastri, in verità quelli non sono legati a lei, e lei crede di avere ancora la sua eredità, ma non ha più nulla... per questo la sto tenendo qui all' oscuro di tutto, e sto cercando un modo per farla tornare alla sua vita, ma nessuno vuole Ichigo... Non conosco gente così potente, per questo volevo che almeno tu Kaito le dessi amore... ma pare che non sia possibile, perché tu odi lei vero? »
Kaito non sa cosa dire, la storia è tragica e dopo questo un pentimento nasce in lui sopratutto per le cose che ha detto prima . « Vedi, se quella smettesse di amarmi anche l'aiuterei, ma non posso provvedere
alla sua sopravvivenza, perché io sto... pensando a molte più cose che vanno al di là della scuola. »
Anche Lisa avverte lo stesso sentimento e stavolta si sente ancora in colpa di non aver capito la ragazza. « La storia è davvero tragica, pare quasi una leggenda. Quindi lei vuole in alternativa prendere Ichigo e farla entrare come sorella per Kaito? »
La donna distoglie lo sguardo. « Se Kaito non vuole, non lo farò... e comunque
sarebbe l'ultima opzione che mi rimane, ma non voglio avere una ragazza in famiglia, non se lei è innamorata di Kaito e non è corrisposta. »
Kaito sbuffa. « beh, potevi dirmelo no? Sono pieno di amici con una buona famiglia! Ho già fatto incontrare Syo con lei, ma pare non vadino d'accordo. »
« Credo che a Ichigo serva entrare in una scuola, ma mi secca portarla in una scuola privata, perché in una statale non ci starebbe, è troppo principessina, e verrebbe
subito tratta con distacco...»
« Già, Ran la vede male, Sonoko la detesta per il
fatto avvenuto quando era piccola, Aoko conoscendola avrebbe paura che possa piacere ad Alan se si parlassero, avrebbe fan per quanto è bella, ma non credo che avrebbe veri amici.... Con Rina non andrebbe d'accordo perché sono rivali per me, una volta confabulavano per sfidarsi a stare con me, ma non m'importa molto.»
« La scuola che voglio mandarla è un hostclub, ma costa troppo e anche se potrei permettermelo, non riesco a usare quei soldi.... Là, avrebbe tutto, dei ragazzi, non lavorerebbe e sarebbe servita, starebbe nei suoi sogni in pratica. »
Lisa guarda la locandina della scuola. « In pratica la scuola dei ricchi che Sonoko ha tanto detto di non volerci andare, beh.... non so proprio come aiutarla, Io a malapena vivo per me e mia madre, Kaito ha soldi no? »
Kaito fa un conto e suppone. «
Mmm...e a te che importa? » Chiede sospettoso guardandola male.
« Ma che hai?! »
« mmm... nulla, nulla... comunque se devo usare solo il mio di lavoro
raggiungerei quella cifra entro settembre, non prima...ma a luglio mi prendo le vacanze, perciò il tempo si prolunga fino a gennaio... in pratica Ichigo sarebbe senza scuola per dieci mesi... »
La madre domanda. « Cosa proponi? »
Il ragazzo suggerisce. « Falla andare in una scuola diversa, che ne so mandala alla Teitan ma non alla Ekoda, non voglio proprio vederla a scuola, mi rovina già standomi
vicino, se poi fa comunella con Rina è la fine per me, mi perseguiterebbero..
Appena mi sistemo con i soldi se lei non si sarà abituata, la iscriviamo in questa scuola...»
La donna fa un sospiro di sollievo e lo abbraccia. « Ah Kai-chan, tu sai sempre tutto!! »
Il ragazzo arrossisce un po' per l'imbarazzo. « Aaah, mamma staccati! »
Da dietro il muro una ragazza pensa.
- Io andare in una scuola statale? Con quei ragazzi normali? No, non esiste! Devo tornare a casa mia, devo parlare con i miei genitori! - Corre , va in camera e prepara lo zainetto. Sperando che gli basti tutto.
« Adesso mi serve una mappa... sono sicura che Kaito la tiene, magari in camera sua. »
Ichigo sentendo a distanza i tre parlare s'intrufola nella stanza di Kaito e cerca nei cassetti una mappa ma non la trova. « Ma dove l'avrà nascosta? Vediamo io sono un ragazzino giocherellone, che fa paura... si dietro un quadro, anche se è strano...» Si guarda attorno nota un quadro lo spinge entrando in una stanza segreta. « Wow, che grande armadio » si guarda attorno e vede poi degli oggetti. « Wow, deve essere un fanatico di Kid, c'è proprio tutto qui, ma la mappa dove sarà? »
Si mette a curiosare negli scatoloni e trova una pietra verde. « Wow, che bella, scommetto che nessuno la usa. Allora è vero, chi cerca trova un tesoro, chissà quanto vale!...Scommetto
che a loro non serve, ma si gliela prendo. - La intasca e cerca la mappa finché non la trova nascosta dietro una tavolo. « Alè ti ho trovato! »
Intanto Lisa e Kaito si mettono a cercare ichigo e si domandano dove sia finita.
« Allora hai trovato Ichigo? » Domanda la madre che ha il secondo in tavola.
« No mamma...» Va in camera sua pensando. -
Ma dove è finita? in bagno non c'è, in camera sua nemmeno.... dove sarà andata? -
Lisa entra in camera di Kaito e nota che è tutto messo sotto sopra. Chiude la porta e mette apposto le cose pensando. -
Ma Kaito è così disordinato? - Poi si volta e vede Ichigo uscire da un quadro e lei urla. « Ichigo, ma da dove spunti fuori? »
La ragazza nasconde la mappa in tasca. « Ah, ehm... sotto il letto! »
Lisa la guarda con sospetto. « Eri dietro il quadro? » Osserva il quadro e pensa. -
Ma come ha fatto? -
La ragazza decanta ingenuamente. « Quel quadro è un immenso armadio è come Narnia! Pensa che c'è
dentro il costume di Kid e i suoi gadget, deve essere un fanatico Kaito, pero' è strano... come mai ama Kid se mi ha detto che non gli piace?»
Lisa prende per mano Ichigo e la trascina via. « Non lo so, ma meglio che esci da qui prima che Kaito...»
La porta viene aperta e si vede Kaito che dice a Ichigo. « Ma dove eri finita?! Ti ho cercata dappertutto
e tu eri in camera mia?! Che ci sei venuta a fare? »
Ichigo risponde. « Volevo ehm... giocare a nascondino! »
Lisa spiega. « Si è nascosta dietro un quadro...»
Il ragazzo volge lo sguardo. « Quadro? » Poi lo vede e sbarra gli occhi pensando. -
Non sarà entrata là dentro spero... -
la prende per mano e la porta fuori dalla stanza dicendo. « Vai, di sotto c'è la tua cena, il tuo amato pesce... ! »
Ichigo domanda con i pugnetti. « E non vieni con me? »
Kaito risponde chiudendo la porta. « Ma sei
impazzita, ho già avuto uno shock da Lisa prima! Non voglio vedere quei mostri!! E ora lasciami in pace! » Chiude la porta a chiave lasciando Lisa stranita che chiede. « Amore ma che ti prende? Perché sei spaventato? »
Il ragazzo si siede sul letto e indica il quadro pensando. -
Ma si nota tanto? Eppure non sto tremando, mah... - e spiega. « Là, c'è tutto il mio inizio da ladro, non ci entro da anni, ma ho lasciato i vecchi vestiti che non mi andavano più! Dai entriamo. » Fa un gesto di mano per farsi seguire dalla ragazza e apre il passaggio segreto spingendo il quadro su se stesso.
I due entrano dentro e vedono che è tutto messo per aria. A destra ci sono poster, carte, dell' illustre mago Toichi Kuroba, mentre a sinistra ci sono tanti scatoloni messi alla rinfusa, probabilmente da ichigo”
Conclude Lisa con una gocciolina in testa.« Pare che... abbia trovato il posto. »
Il ragazzo rimane allibito
da come il suo ordine messo in precedenza sia stato “profanato” e si arrabbia urlando.« Maledezione a quella bambina,!! Ci ho messo ore a sistemare le cose e dividerle, e lei butta tutto per aria?!»
la fanciulla tenta di calmarlo mettendogli me le mani sulla
schiena « Su, su, non è successo nulla... comunque pare quasi che cercasse qualcosa. »
Il mago si dirige verso i cartoni e cerca e ricerca stando a mettere in ordine tutto finché non si accorge che manca una cosa. « La mappa... sono sicurissimo di averla lasciata qui! » sancisce convinto mentre toglie dei libri al suo interno
« Forse è qui ma non la vedi » suggerisce cercando di dare una spiegazione logica.
« Non credo proprio, quella me lo ha rubato! » Si rialza e incrocia le braccia sospirando rassegnato. « Almeno non ha toccato i dischi lasciati da mio padre per istruirmi... » Guarda Lisa negli occhi e chiede. « Nascondeva qualcosa tra le mani? »
Lisa tenta di ricordare. « Non saprei, aveva la tasca piena, ma forse era il cellulare... Ma in fondo è una mappa, che t'importa se l'ha presa? » domanda con non
duranza.
Proprio per questa esclamazione si calma.« Già, infatti, ah voglio mostrarti una cosa...
» Kaito si mette a cercarla dietro il posto “segreto “ e non la trova. « Non c'è?! Ma ero sicuro di averla lasciata qui! »
Lisa con un dito sulle labbra domanda. « Che cosa cerchi? »
« é una pietra tramandata dalla mia famiglia da sempre, ma non la trovo... uffi, ma dove l'ho messa?? »
« Non l'avrà Ichigo? »
« Non sa rubare, credo... forse l'ha mia madre... È un peccato perché è bellissima, ma non la testo perché è mia di diritto. »
« Mmm prova a descriverla magari è qui attorno. »
« È a forma di triangolo il suo colore è verde luminoso, dicono che porta il talento a chi la possiede! »
« Talento? Si spieherebbe perché la tua famiglia è talentuosa no? »
« Non crederai che sia la gemma che cerchiamo vero? »
« ma no, scherzavo! Comunque forse l'avrà presa tua madre, magari è un ricordo di tuo padre, che ne pensi? »
« Forse, va beh, la cercherò un secondo momento! »
« Comunque perché mai Ichigo ha preso una mappa? » Domanda lei incamminandosi verso l'uscita.
« Non lo so, magari vuole imparare le strade, che dici? » Suppone seguendole con le mani dietro la testa
incrociate.
Lei sale le scale e si volta guardandolo dall' alto.« Sarebbe logico dato che non sa orientarsi eh eh...»
« da che pulpito eh? » contesta con nota divertita.
« Io so orientarmi bene, almeno se rubo eh eh » risponde con tono scherzoso.

Ichigo rimane in camera sua e decide che appena sarà pronta cercherà casa sua. Ed infine va in cucina a mangiare il suo piatto preferito: pesce alla griglia mentre la madre commenta. « Quei due ragazzi si sono trovati non credi? »
Ichigo inizia a mangiare dicendo. « Buon appetito!» poi domanda. « In che senso trovati? Sono così diversi, Kaito è tenebroso, figo, Lisa è una bambina, e poi è così scema, non regge la genialità di Kaito. Lei lo sa che quel ragazzo sa aprire i cancelli, e gli armadietti? Non so da chi abbia imparato ma sembra un ladro certe volte. »
La donna se la ride per l'ingenuità e la dolcezza di quella ragazza che solo lei vede. « Beh, so che Kaito apriva gli armadietti quando andava in prima superiore fino alla terza, poi ha smesso... Già, se ci penso, lui ormai ha la testa da adulto... mi chiedo come, e chi l'abbia radicato in quel modo.
Lisa e Kaito intanto restano in camera a parlare sulla questione di ichigo e poi il mago decide di dirgli cosa ha saputo e Lisa rimane di sasso.
« Che cosa, si sono unite!? E la sorella di Sana è una dell' organizzazione? E costoro ci stanno osservando?! »
Il ragazzo risponde restando sdraiato sul letto mentre Lisa guarda la finestra. « Si esatto, quindi che facciamo per Sana? l'aiutiamo ugualmente? »
Lisa ci pensa su e sbuffa. «Lei ci tiene, al di là di tutto deve sapere la verità, l'importante e che non sappiano che è loro parente no? »
« Già, hai un piano? » Domanda volgendo lo sguardo su di lei che si dirige verso il balcone ad osservare le stelle.
« Non sappiamo come iniziare questa ricerca, ma dato che fa parte dell' organizzazione che cerchiamo, consiglierei di continuare a rubare le pietre e nel frattempo, saranno loro a venirci incontro, così avremo più modi per scoprire di questa donna, che ne pensi? »
« Sono d'accordo, comunque oggi c'è la luna, testiamo la gemma di Aoko! »
I due ragazzi si mettono davanti alla finestra e Lisa posiziona la gemma blu dinnanzi alla luna, essa emette un brillare accecante color blu che colpisce il ciondolo di Lisa . Il ciondolo ne assorbe la luce piuttosto che creare un filamento e così Kaito lo toglie dall' immagine della luna. « C'è qualcosa di strano....» commenta con perplessità
« Già, perché mai non ha creato il solito fenomeno? L'altra volta la pietra ha emesso un bagliore accecante viola e poi il ciondolo si era illuminato creando un filo conduttore, ma ora c'è stato solo l'abbaglio, ma siamo sicuri che questa pietra renda sincero chi la possiede? » Domanda Lisa confuss
« Sì, non c'è dubbio, deve esserlo se no perché sono così sincero con te e Conan? Credo che sia rivolta solo per chi nutro un bene particolare... infatti da quando la posseggo ti ho detto tutto ciò che volevi sapere anche se ho resistito certe volte. ╗»
Lisa schiocca le dita dicendo « ma certo, il sole! »
« Sole? »Domanda lui confuso.
« Ricordi il giorno in cui abbiamo discusso in classe e c'erano i raggi solari? »
FlashBack

« oh... Kaito, ma che ti prende, da quando sei così onesto con i tuoi sentimenti, di solito diresti che va bene, ma ora sembri così sensibile con la mente aperta...» Non vedeva cosa faceva Kaito perché giocherellava solo con il suo ciondolo che lo portò verso un raggio solare. Esso S'illuminò, e quel brillare le aprì la mente, facendola riflettere sul significato di ciò che facevano, e nel contempo stesso si accorgette di uno strano filo azzurro che sporgeva a cui tentava di toccarlo ma era incorporeo
« Non ne ho idea, so solo che da quando tengo questo braccialetto sto riflettendo un po' sulle mie azioni, è strano non credi? »Domandò mentre si accorse che aveva uno strano filo dal colore oro, e cercava di capirne l'origine. - Ma cosa è questa specie di filamento? Mah.. -
« Dopo ieri la parola stranezza è il nostro vocabolario... ma ti ascolto. » Lisa si sentì in pace con sé stessa e molto rilassata mentre osservava il gioco di luce tra oro e blu impresso ne­l ciondolo.

fine flachback

« Sì certo, come posso scordarmelo è là che è iniziato il mio cambiamento. »
« E se questa pietra fosse legata al sole? » suppone lei.
« Mmm... in effetti io ricordo di aver visto un effetto bellissimo... il colore blu che usciva e creava un filo conduttore d'orato»
« io ho visto il colore blu che riempiva quello oro sul mio ciondolo... e infatti un po' sincera lo sono ma di poco, tu invece lo sei molto ora... quindi... o queste gemme sono controllabili solo una volta, o sono diverse le loro verifiche, magari in uno serve la luna, in un altro il sole, o le stelle... oppure le nuvole, che ne pensi? »
« Quanta fantasia... » Ridacchia Kaito deliziato d tale inventiva.
« Sono supposizioni, ma una cosa è sicura! Questa gemma è ciò che cerchiamo! »
« Gia e ora dobbiamo trovare le altre... secondo la leggenda ci manca il verde, il nero, e il giallo, forse anche rosso... secondo te il verde che potere avrà? »
« Mmm, il verde nel sentimento è l'invidia, ma in altro è la guarigione, la fortuna, il denaro.... Non saprei, ma dobbiamo trovarla! »
« Sì una pietra simile apparterrà ad un ricco ma dubito alla famiglia Suzuki...»
« ah già...mi dici chi è Sonoko? »
Kaito comincia a spiegargli tutto ciò che sa di Sonoko e lei rimane incredula e un po' contenta anche se preoccupata pensando. - Spero che non mi creda una sfruttatrice, io non lo sapevo... meglio che non chieda più nulla a lei. -

I giorni passano e Akito per quanto tenti di avvicinarsi a Sana non ce la fa e così inizia a marinare la scuola pur di non vederla ed entra sempre più in cattive compagnie, infatti lui entra in un gruppo malfamato ma almeno là si sente capito anche se non ha veri amici e gli manca tremendamente Kaito e i suoi amici, intanto resta con loro a svagarsi guardando e basta.

[…]
Sana è preoccupata per Akito che non si presenta più a scuola, va di mattina presto a casa sua e si nasconde nelle vicinanze sperando che non la noti.
Verso le 7.00 lui esce ma non prende la solita strada, piuttosto che svoltare a destra, prende la strada di sinistra e lei lo insegue e prende il treno per la prefettura di Daitoma finendo così la sua paghetta. Appena scende lo pedina oltrepassando le strade affollate e lo vede entrare in un edificio di riviste. Apre la porta e ci trova degli uomini con gli occhiali da sole vestite di nero e appena la vedono la sbattono fuori buttandola verso l'immondizia. «Ehi, ma che maniere sono!? » Se ne va a scuola usando i soldi della postpay che ha per le emergenze e intanto si chiede che ci faccia là Akito.
Arriva a scuola, entra in classe e si siede al suo banco preoccupata come non mai per il biondino.
Intanto Lisa va verso di lei a chiederle. « Sana, è da un po' che l'ho notato... Akito perché è sempre assente'? »
La rossa guardo la fanciulla e forse perché l'aveva ascoltata in precedenza decide di dirglielo. «Pare che vada in un club di uomini con gli occhiali da sole vestiti di nero. »
Kaito s'intromete. « Cosa in nero hai detto? Dove?! » e intanto pensa. - Non possono essere loro, di Akito non sanno che era là!-
Sana esprime. « Si trova fuori città a Deitoma. È entrato in un edificio e là ho trovato un uomo con gli occhiali da sole che mi ha mandato via. Pero' c'era anche la polizia... ricordo che nell' edificio accanto c'erano due agenti appostati davanti, quindi dubito che le voci su Akito siano vere. »
Lisa domanda per curiosità. « E che cosa dicono queste voci? »
Sana risponde. « Secondo il social network, in particolare i forum, pare che c'è un concorso per disegnare a regola d'arte Souse, avete presente il tizio delle banconote da mille yen, beh, io ho fatto un' indagine e risulta che quel sito è controllato da un altro. Se non sbaglio cercavano un collaboratore per la grafica. Akito ha talento nella grafica, ha inviato le sue immagini ritoccate e chissà magari è stato preso.»
Lisa rimane stranita da queste cose e comincia a pensare che Akito si sia immischiato in qualcosa. « Akito ha una spiccata conoscenza ad usare i programmi vero? »
Kaito domanda. « Ed è un lavoro nel campo pubblicitario? »
« Non ne ho idea... pero' quel sito è controllato da un' altro, lo so perché il mio pc a visitare il sito era lentissimo e così ho guardato e per poco non mi hanno attaccato con dei virus informatici. Vi immaginate se estrapolano tutte le mie ricerche condotte?! Non esiste! »
Lisa chiede. « Che ricerche fai? »
La ragazza chiude il discorso. « Questioni che non ti riguardano! »
Kaito commenta. « Beh, finché non sono cose illegali, non ci sono problemi...» Prende per il braccio Lisa e la porta lontano da Sana per poi dirgli. « Dopo andiamo a Daitoma, hai libero il giorno? »
Lisa scuote la testa dispiacendosi. « Vorrei, ma ho da lavorare... Sai Kaito, io sono assai distrutta la mattina... pero' resisto, sono brava vero? » Chiede per sentirsi un po' apprezzata.
Lui le sfiora i capelli e l'abbraccia dicendo. « Ehi, se vuoi andare a dormire, ci penso io a coprirti, ok? »
« Ma no, ce la faccio, non preoccuparti. » Conferma con un sorriso.
Kaito sorride a sua volta pensando che lei sia troppo forte. « Va bene, ma se crolli dormi pure, ci penso io a non farti scoprire. » Le dà un bacio a stampo chiudendo gli occhi che lei corrisponde e se ne vanno a sedere ai loro posti dato che la lezioni ha inizio.

[ La nuova stundentessa prima parte clicca qui ]
Nei giorni seguenti Conan va a scuola e sente dire da Ayumi, Genta e Mitsuiko che ci sarà una nuova compagna di classe. Dopo un po' entra una bella bambina dai capelli mogano a taglio medio vestita con maglietta e pantaloncini corti. Lei viene presentata sotto il nome di Ai Haibara e si siede vicino a Conan stando in silenzio.
I bambini la guardano e cercano poi di farci amicizia, ma questa bimba è molto riservata e non parla.
Ayumi tuttavia, insiste e la invoglia e giocare con loro.
Genta trova una lettera e così i quattro bambini scoprono di essere chiamati per risolvere un caso.

Intanto Ran resta a scuola per le lezioni di karate. Appena finisce scruta il cielo pensando a che cosa stia facendo Conan.
Lisa invece dopo scuola corre verso il bar per iniziare il suo lavoro, pero' a causa del poco sonno ripreso e della stanchezza un po' sviene e viene presa appena in tempo da Kaito che la sorregge per la schiena.
Lui si preoccupa assai e domanda. « A-amore mio che hai, non ti senti bene? »
La fanciulla si sente un po' mancare ma si riprende dicendo. « N-no, devo solo lavorare...»
Kaito la ferma prendendola per il polso. « Aspetta.... tu adesso torni a casa con me, chiaro? »
La ragazza si allontana. « No, davvero non serve... » Ma Kaito senza indugi la prende in braccio a mò di sposa dicendo. « Tu fai come ti dico scema! »
La ragazza sentitasi protetta in quel abbraccio lentamente si addormenta così lui la porta a casa sua mentre vede sua madre che legge una rivista di ragazzi.
«Mamma, Lisa puo' dormire qui? »
la donna risponde senza guardarlo. « sì, certo. »
E così Kaito la porta nel suo letto e la sente dire. « ll bar, devo lavorare... -
kaito la guarda e tocca un attimo il ciondolo sentendosi coinvolto in un' angoscia e paura che lo spaventano per quanto sia stato improvviso. Toglie la mano e pensa. - Cosa è stato? Per un attimo mi è sembrato di cadere in un vortice emozionale, ma allora lei prova questo? - Si abbassa e le dà un bacio dicendo. « Ora ti copro io, aspetta il primo giugno, poi ci penso io a te. »
si rialza e va dritto al bar per poi decidere di lavorare al posto di Lisa: con un trucco magico si traveste da lei e poi si accorge di un dettaglio la gonna e riflette. - Come posso mettermi un simile costumino... dovrò usare dei collant.
Si guarda nei dintorni e trova dei collant così li compra e poi appena è solo li indossa. Prende uno specchio e controlla se sembra la gemella di Lisa.
- Ottimo, ora devo solo comportarmi da seduttore, alla fine Seya lo è. -
Entra e Lory la raggiunge preoccupata. « Ehm, Lisa, io ti sono amica ma è meglio che oggi non lavori... ieri sei stata da mattina a sera per lavorare, e... insomma sono in pensiero per te! »
Kaito usa il suo poker face e ridacchia un po' usando la voce di Lisa. « ah ah ah ah, ma non preoccuparti, io sto bene... vedi sono in splendida forma! »
La verdolina assume un volto più rilassato ad occhi verde prato. « Pero' lavorare così tanto ti toglie del tempo per stare con tua madre. Ti ho detto di farne oro dei momenti con lei finché puoi. »
Kaito perde il suo ridere che domanda cercando di sembrare vago. « beh, si lo so, ma devo lavorare,è per Kaito...»
l'amica insiste. « Ma se continui così preoccuperai tua madre, e sai bene che non può' avere altri malanni.... insomma prenditi qualche giorno di pausa e rilassati con lei. Vivi i giorni felici fin che è in vita. Scusami se sono schietta, ma sono settimane che sto zitta... »
Kaito pensa. - Parla come se la madre di Lisa dovesse morire.... Che cosa!? - Prende per le spalle Lory e chiede. « Cosa vorresti dirmi che mia madre morirà ? » Chiede usando sempre la voce di Lisa ma stavolta più alterata che pare quasi maschile.
« ecco... me lo hai detto tu che ha solo quattro anni di vita ancora, non ricordi? »
Il ragazzo scioccato digrigna i denti, abbassa la testa meditando. - Ecco cosa è quella preoccupazione che lei tiene, ecco perché lavora per non preoccupare sua madre... E lei mi nascondeva questo? Perché?! Insomma perché nascondermi ciò?l'ha detto a Lory e a me no!? Qui pero' non si tratta di proteggermi, mi ha tenuto proprio all' oscuro di tutto...che stupidscommetto tutto che ha pensato che non vuole disturbarmi, quella scema moralista, a volte la ucciderei... ma perché ama farsi del male quando ha me, io non la capisco, per lei farei tutto pur di renderla felice, ma non lo capisce proprio?!- Guarda Lory e poi sorride a malincuore. « Sì è vero, ora lavoro, ciao! » E così Kaito con falsi sorrisi e una bella recitazione recita la parte di Seya e Lisa insieme .

Intanto Sana va verso la casa di Akito ma mentre passeggia trova un gruppo di bambini fermi a parlare mentre ammirano un' auto della polizia., e così li raggiunge ascoltandoli dato che non l''hanno notata.

« Wooow l'auto della polizia, andiamo a vederla! » Esclama Genta correndo verso il veicolo.
Mitsuiko lo segue a ruota. « deve essere un modello vecchio... ah, pero' dentro è stata rifatta, avete visto ragazzi? »
Genta controlla i finestrini cercando la radio. « Ah uffa, ma dove hanno messo la radio?
Io non ci capisco niente con tutti quegli aggeggi. »
Ayumi la più piccina saltella per vedere l'interno e Sana la prende per la vita e la solleva dicendo. « Ora vedi? »
La bambina a quel contatto si spaventa ma quando vede che è una ragazza bella , lascia un sorriso. « sì, la ringrazio molto! »
Conan guarda la fanciulla pensando. - Ma non è Kurata della classe di Kaito e Lisa?! Già, ma che ci fa da queste parte? Se non sbaglio lei abitata dalla parte opposta, che sia venuto per un suo amico ? -
i bambini continuano a parlottare ed ammirare la radio della polizia trovata, e Conan pensa con delusione. - Appena vedono un' auto della polizia non capiscono più niente. -
I poliziotti escono dall' abitazione del compagno di scuola di Conan che ha chiesto aiuto a lui e ai suoi amici, e intanto Sana pensa. - Ah, avrei tanto voluto avere una sorellina. - Si volta e vede una bambina in disparte. Fa scendere Ayumi e la raggiunge pensando. - Che bella bambina, ma chissà perché è sola. Che buffo, sembra me stessa quando ero senza amici. - La raggiunge e chiede. « Vuoi venire anche tu a vedere l'auto della polizia? »
La bionda la osserva un po' ripresa dai suoi pensieri e risponde freddamente. « No, non mi piace la polizia. Ciao! »
Sana ci rimane male che borbotta. « Questa mi sembra Akito due. Ah è vero Akito! » Si mette a correre per la stazione e scoprire cosa faccia il ragazzo.

Intanto Conan entra in casa del suo amico assieme ad Ai che non fa che osservare le mosse del ragazzo fino a fare una minuscola risata come se avesse capito tutto . Poco dopo si scopre che la vittima è forse stata rapita in quanto egli è un bravo disegnatore, un po' come Lisa.
Conan si sofferma su un quadro che rappresenta Souseki  e dopo vari ipotesi, dice « Questo è Souseki Natsume» specifica Conan con una mano in tasca mentre ha vicino Ayumi.

il fratello della vittima spiega. « Mio fratello è un fedele ammiratore di Souseki. Quello è il suo quadro preferito, pensate che l'ha anche esposto ad una mostra.»
« Davvero? » Chiede Ayumi stupita.
« Ma si sono lamentati tutti perché era soltanto un' imitazione che non lasciava spazio al suo genio creativo. Solo una donna strana ha mostrato segni di apprezzamento. -
« Non capisco, spiegati. » Asserisce Conan per farlo continuare.
« Portava un capello molto grande che gli copriva gli occhi ed era vestita di nero dalla testa ai piedi » spiega il bimbo
 Il piccolo detective a quella descrizione si spaventa che chiede con agitazione prendendo le spalle del bimbo. « Davvero? Quando è successo, dimmelo?! quando hai visto quella donna, rispondi? »
« Ecco circa dieci giorni fa perché? » domanda il bimbo con un po' di titubanza.
« E dimmi c'erano altri uomini vestiti di nero? vicino a quella donna? »
l'interrogato annuisce in silenzio e Conan ormai crede che siano gli uomini vestiti di nero, quelli che lo hanno rimpicciolito. Senza pensarci prende il cellulare e Conan scrive un messaggio.
Ayumi curiosa chiede.  « Cosa stai facendo? A chi scrivi? »
Conan scrive. - Forse ho trovato “loro” se vuoi saperne di più ti sfido a trovarmi.-  Invia il messaggio al numero del suo amico.
Genta domanda. « Ehi, a chi hai scritto? Alla polizia vero? Ci dici cosa hai scoperto? »
Il bambino sta zitto e chiede al ragazzino di prima. « Toshia, portami nei posti che di solito frequenta tuo fratello, non c'è tempo da perdere! » Mentre i bimbi iniziano a cercare, il cellulare di Kaito emette una vibrazione quando serve un cliente spacciandosi in Seya.
Prende il cellulare e legge la sfida lanciata a Conan e lui urla. « COOOSA! Tu osi sfidarmi!? » i clienti si zittiscono osservando ” Seya” e lui accorgendosi ridacchia leggermente pensando. - Accidenti la mia voce reale è uscita... Dio Conan ma come ti permetti a sfidarmi su loro poi! Accetto! - Scrive il messaggio di risposta. - Sto arrivando! -
Il ragazzo guarda l'orologio pensando. - mancano cinque ore alla fine del turno, se è vero che Conan è sulle loro tracce, potrebbe anche farsi scoprire pur di sapere di loro.... - Pensando ciò  Kaito inscena un' infortunio così si aggiudica una pausa, ma il datore di lavoro preoccupato per le condizioni della ragazza dice. « Lisa, puoi tornare a casa, lavori troppo , ti copro per oggi ok? »
Kaito si rialza e dice con un falso sorriso. « va bene, zio...» Poi esce e corre via pensando. - Devo trovarlo, devo sapere dove sta andando! - Chiama Agasa e chiede. « Salve, dottore sono Kaito, lei sa dove posso trovare Conan? »
Agasa mentre guarda la tv risponde. « Oh salve Kuroba, cerchi Conan? Beh, so che è andato a investigare con i suoi amici perché? »
« Investigare? Cosa intende dire con i suoi amici, non avrà portato quel branco di mocciosi spero...»
« Già, non lo sai che stanno avendo un po' di successo a scuola? Vengono chiamati per i misteri, così ha detto Genta, Ayumi e Mitsuiko. »
« Scuola?!! Grazie mille! » Chiude la chiamata e si dirige alla scuola elementare mentre chiede alle classi se hanno visto il gruppo di Conan e i suoi amici.
Una bambina rimasta là per il club lo chiama dicendo. « Ehi, tu sei il fratello di Toshia vero? »
Il ragazzo pensa. - E chi sarebbe? Beh meglio non sappiano chi sia. - e mente. « Sì, certo perché? »
« Toshia è molto preoccupato, perché non torni a casa con lui? pensa che per trovarti ha chiamato la squadra dei giovani detective!  »
Kaito capendo che la bimba sa molto chiede. « Davvero, e sai dove sono andati? »
« No, ma ho sentito in cortile che Conan ha usato la parola sopralluogo, mi chiedo che significa sopraluogo, non ha senso non pensi? »
« Prenditi un vocabolario e lo capirai. Comunque grazie mille bella signorina! » le fa l'occhialino lasciandola confusa, poi lui si mette a correre pensando. - Sarà andato dissicuro a casa di quel bimbo, già ma cosa c'entra questo Toshia con gli uomini in nero? Accidenti, se non fossero legati assieme non me ne importerei, ma se trovassi chi ha ucciso mio padre o quella Shiho, ben venga! -
Arriva in presidenza e vede che non c'è nessuno così cerca nei cassetti i fascicoli di ogni bambino, purtroppo entra un' insegnante che urla. « Cosa sta facendo?! »
Kaito alza lo sguardo e fa un ghigno pensando. - Ed ora che faccio? Dovrò agire come Kid... pero' come faccio a non venire soffocato? beh testiamo, magari reggo quattro minuti, sarebbero sufficienti.... anzi vediamo se questa fanciulla parla. -  Si avvicina alla donna, a passo sicuro mentre non toglie quel suo sorriso beffardoe la donna indietreggia un po' impaurita « Ma che fa? »
Il ragazzo non ci bada che esprime prendendole il volto con tocco delicato ed occhi dolci ma molto profondi. « Mi perdoni tanto se mi trovo in questa aula, deve essere stato il fato a farci incontrare, vede sto cercando un certo Toshia, questo bambino è in pericolo ed è l'amico di un mio caro amico, vorrei fermarli, ma avrei bisogno di un suo aiuto, potrebbe farlo my lady?» Domanda fissandola negli occhi mentre intravede nella donna un lieve rossore che lui lo fa aumentare dandole un bacio a meno pensando. - Ed ora parla... non posso andare oltre, mi ammazza la  mia ragazza se lo scoprisse... -
La donna arrossita rimane di stucco e risponde. « Beh, sì, è della classe 1 -B ma perché me lo chiede? e chi siete? »
Il ragazzo prende il fascicolo della classe 1-B e cerca il nome di Toshia fino a trovarlo. - Eccoti qui... mmm non è distante, ottimo. -
Si allontana verso la finestra e l'apre. « Grazie dell' aiuto ojou- sama! » Si lancia di sotto ma atterra usando dei palloncini un po' come Seya.  
L'insegnante osserva meravigliata del coraggio del ragazzo che pensa. - Ma chi era quel ragazzo, accidenti come è galante, magari trovassi un uomo simile nella mia vita... -
Kaito intanto corre e si dirige presso quella via. e va davanti alla casa del bimbo chiamato Toshia. Suona il campanello, gli viene aperto e si presenta. « Salve mi chiamo Kaito Edogawa, sono il fratello maggiore di Conan, lei sa dove è? »
la donna vedendo l'assomiglianza con Conan gli crede e risponde. « È uscito giusto pochi minuti fa con mio figlio e i suoi amici, hanno detto che andavano a cercare mio figlio scomparso, ma non so altro... »
« Proprio nulla ha detto? non so dei luoghi o posti? »
« beh ho solo sentito che andranno nei luoghi frequentati da mio figlio, non so altro, mi spiace. »
« Grazie, e mi può' dire questi luoghi? »
« Se non sbaglio lui amava i bar, infatti aveva il suo bar preferito, » gli passa il nome e lui lo memorizza poi chiede. « Posti in cui svagarsi? sale giochi ci va mai? »
« sì, e poi anche in cartoleria per prendere le matite, sa lui disegna. »
« disegna? Capisco... grazie mille signora. » poi se ne va e pensa. - Ma guarda te per cercare Conan faccio il detective, che vergogna per un ladro...-
Devo trovarlo, se è come la penso passeranno dal posto più vicino al  più lontano, ma io farò il contrario! »
Usa scorciatoie per finire al' ultimo posto cioè la cartoleria preferita del fratello di Toshio, entra chiede informazioni, ma scopre che i bimbi l'hanno anticipato e lui pensa. - Ma che hanno le ali ai piedi?! Io ho dovuto usare le scorciatoie e questi mi hanno anticipato... ed ora dove li scovo?! Se solo avessi una spia messa a loro.....- Inizia a chiedere ai passanti e così inizia a seguire una pista riflettendo finché non lo trova che entra in un supermercato e lo raggiunge guardandolo male e mentre il piccolo è girato, gli da un pugno in testa. « Razza di sconsiderato, hai idea da quante ore ti cerco?! »
« Kaito?! »
Il ragazzo gl scompiglia i capelli dicendo. « Mi sono spacciato per il fratello di uno, ho fatto incantare una professoressa, ho cercato i fascicoli per sapere dove abitasse uno dei tuoi amici, e tu... e tu ... sconsiderato, ma che pensi di fare da solo?! »
Il ragazzino pensa. - Ma che gli prende, pare quasi preoccupato per me. - « Sta calmo, sto bene...»
I bambini si voltano e vedono Kaito.
Ayumi lo guarda prendendo a braccetto Conan dicendo. « Lascialo stare ragazzaccio cattivo! »
Mitsuiko risponde. « Già, lasciaci in pace, sei solo geloso perché Conan preferisce noi a te! Ma non hai i tuoi coetanei? »
Ai si mette un po' a ridere a quelle provocazioni con dei ghigni, poi torna seria.
Kaito invece risponde. « G-Geloso di un bambino!? Ma... come vi permettete, io ho amici! Avete capito?!»
Ayumi inizia a prenderlo in giro. « Sei uno senza amici, associale, nessuno ti vuole bene!! Se no non seguiresti Conan!»
Intanto Conan osserva il comportamento di un cliente che cambia una banconota di grosso taglio per le sigarette e comincia a insospettirsi dato che c'è il distributore automatico.
Kaito non ci bada che continua a litigare con i bambini dicendo. « Che c'è di male se voglio stare con quattrocchi!? »
I bambini iniziano a difendere Conan. Il primo e Genta che dice. « Sarà un quattrocchi ma è molto utile alla squadra! »
Mitsuiko annuisce. « Giusto, e poi sei proprio immaturo, stai litigando con dei bambini.! »
Ayumi ridacchia. « Già, perché questo capellone è un bambino,ahahah...»
Il ragazzo s'innervosisce ma si alza diventando glaciale ignorandoli. « Mph... non m'importa cosa pensate di me. »
nota Conan che guarda la porta e chiede. « Cosa è quello sguardo pensieroso? »
Conan dice. « Kaito, perché uno dovrebbe comprare un pacchetto di sigarette usando una banconota di grossa taglia se c'è il ditributore automatico qui a fianco funzionante? »
Il mago è un po' preso alla sprovvista dalla domanda. « Mmm... ci sono! Erano finite le sigarette che ama, e così è venuto qui, ha logica no? »
Il bimbo si arrampica sul balcone della cassiera e si tiene con i gomiti chiedendo. « Mi scusi, le dispiacerebbe farmi vedere la banconota che il signore poco fa le ha dato? »
Kaito lo sente e chiede. « M-Ma che domande fai?! »
Conan asserisce con nervosismo. « Guardi che non voglio rubarla. » Prende la banconota e la controlla scoprendo che manca la filigrana quindi è un falso.
I bambini restano impressionati e così anche Kaito che dice. « C-Conan che r-ruba?! » va dalla cassiera e gli ruba quella banconotta e pensa. - Perché la ruba? Non è da lui uno che odia i ladri?! Per favore... ma che strano manca qualcosa... la filigrana? - Prende una sua banconota e la testa dicendo. « Questa è un falso! » La cassiera furiosa urla. « Ma come si permette, guardi che chiamo la polizia, ladro! »
Il ragazzo risponde. « Io non sono un ladro di banconote! » le ridà la banconota e cerca i bambini ma non li trova più e pensa. - Scappati?!-
Conan intanto segue l'uomo che ha smerciato una banconota falsa di grosso valore.
I bambini lo raggiungono dicendogli di fermarsi, ma lui li zittisce e sbircia l'uomo che ha voltato l'angolo.
Kaito nel frattempo corre alla ricerca dei bambini finché non lo trova nel bel mezzo di una discussione con i piccoli. « C'entra eccome Toshia, prova a pensarci, ti ricordi il ritratto che ha fatto tuo fratello, il personaggio di cui è appassionato?» chiede retoricamente Conan all' amico.
« Soseki Natsume» Asserisce Ai
Mitsuiko segue « Ehi, un momento, il ritratto su quella banconota finta è di Souseki»
Kaito entra nel discorso. « Stamattina Sana mi ha detto che c'è un forum dove appunto cercano bravi disegnatori di quel personaggio per caso tuo fratello ha partecipato? »
Il ragazzino scuote la testa. « Mio fratello sa poco del computer, ha solo esposto ad una mostra il dipinto e una donna se ne è interessata, ma un momento come sai che mio fratello disegna? »
« Ho usato la logica. Ha detto Conan la parola ritratto, e dato che parliamo di banconote quindi uno stampo, serve un disegnatore esperto. Ecco come ci sono arrivato. »
Genta commenta. « Wow, ma allora sei intelligente. »
Il ragazzo fa un sorriso da ebete. « No, ho solo fortuna eh eh...» riprende il discorso verso il bimbo. « Comunque di che donna parlavi? » e intanto pensa. - Forse è Shiho... magari coosì Sana si toglie da questa faccenda. -
Toshia descrive la donna richiesta e poi domanda a Conan con perplessità « Ma allora mio fratello è un falsario? »
Conan spiega. « Forse, oppure qualcuno ha notato il talento di tuo fratello e l'ha rapito per costringerlo a produrre banconote false. »
Kaito si appoggia al muro delucidano. «Quindi se passeranno i test inizieranno a distribuire banconote false e la polizia non potrà sapere chi è stato l'autore perché sarà ormai troppo tardi... che piano geniale... -
Conan esprime. « Infatti ci troviamo difronte a qualcosa di grosso... l'organizzazione segreta! »
Kaito lo guarda mentre Ayumi chiede. « Di quale organizzazione stai parlando? »
Il bambino si corregge e dice. « Ah, stavo scherzando, volevo solo spaventarvi tutto qui. »
Genta, Mitsuiko e Ayumi lo guardano con delusione mentre Kaito asserisce. « Conan, andiamo ti porto a casa, lo sai che se non torni presto Ran si preoccupa e a me chiede dove cavolo sei finito. » S'inventa, ma il bambino e non lo ascolta che raggiunge l'uomo distribuendo a lui una banconota con una microspia dicendo che le era caduta al supermercato. L'uomo la prende in silenzio e scappa impaurito.
Kaito guarda il tipo poi sente che i bambini devono tornare a casa così lui prende Conan e dice . « Dai andiamo, devo chiederti un consiglio per la mia ragazza.»
Ayumi borbotta. « Poverino, non ha proprio amici...ridicolo...»
Mitsuiko commenta. « Strano dato che era negli starish... beh, sarà stato buttato fuori per inadeguatezza?»
« mmm....» Mugolisce il mago che di scatto prende la pistola spara carte e lancia tre colpi verso i bambini di cui le carte sfiorano le orecchie dei tre facendoli impallidire. « La prossima volta vi centro, chiaro!? Non fatemi arrabbiare, pensate ciò che volete ma guai a chi mi giudica senza conoscermi, chi credete di essere per trattarmi così?
Io ho degli amici, e non sono stato buttato fuori ma io mi ci sono tirato fuori!
Capito? »
I bambini abbracciati a tre annuiscono in silenzio con occhi sbarrati pensando. - Quello è pazzo/ Ho paura, povero Conan... / Meglio non farlo arrabbiare, accidenti con questa tensione ho fame... -
Ai rimane a guardare e prende le carte e Kaito va verso di lei e chiede con gentilezza. « Me le rendi, ci sono affezionato. »
Ai guarda il ragazzo e in silenzio gli ritorna le tre carte a terra, poi si volta e lo vede allontanarsi con Conan.

Conan e Kaito si allontanano e il bimbo con gli occhiali segue le tracce dell' uomo e Kaito lo insegue correndo con lui fino alla macchinetta per i biglietti del treno ma si accorgono che la banconota èstata usata quindi sono senza tracce.
I due ascoltando un uomo, vengono a sapere che l'uomo che hanno inseguito ha dimenticato una moneta del resto per il biglietto di un treno, così loro si dirigono là, leggono i nomi e cominciano a fare dei calcoli per scoprire che direzione avrà preso. Dopo aver fatto ciò, prendono il treno per la stazione di Daitoma suponendo che l'uomo si stia dirigendo là.
L'occhialuto una volta preso il treno si siede accanto al mago e finalmente commenta parlandogli da amic. « Senti Kaito posso comprendere che tu ed io siamo nella stessa faccenda, ma occorreva spaventare i miei amici, saranno piccoli, ma potrebbero iniziare a indagare su chi sei, già hanno in mente di farlo, ma io tento di sviarli, ma se tu fai conoscere la tua prepotenza ed arroganza, mi spieghi come posso farlo?»
« Quindi per te io dovrei farmi mettere i piedi in testa da dei mocciosi? Ascoltami, l'unico che mi ha scoperto sei solo tu, nessun altro, non vorrai forse dirmi che quei tre bambini battono gli anni di ricerca tue, vero? »
Conan per orgoglio scuote la testa. « Ma come ti permetti, quelli non capirebbero mai!»
« Da come parlavi sembrava che dicessi che sono meglio di te...»
« No,No, io non mi faccio battere nemmeno da Rina eh! »
« Rina è un bersaglio facile, finché mi ama, vincerò sempre! Comunque fidati meglio essere temuti che amati, e poi quei tre se la sono cercata, è da quando sei un bambino che quelli mi giudicano. Ayumi è solo gelosa perché ti sto appresso e ovviamente i suoi cavalieri le danno corda te ne sei accorto che gli piaci? »
« Ha sette anni non sa cosa è l'amore! .»
« Ma se io Aoko l'ho amata a otto anni! L'amore non ha età, se c'è, c'è! Tu da quanto ami Ran? »
« Da tempo, non so forse da quando sono bambino... ma Ayumi non sa nulla di me, io non m'interesso alle bambine, ho la testa troppo adulta per una bimba, anche se è carina ma non è sviluppata... insomma al massimo può' essere mia sorella minore ma non potrebbe mai funzionare... A malapena Ran sopporta il mio modo di essere... vedi sono da sempre sui libri e lei è una che non s'interessa eppure gli piaccio... Alle elementari ero svogliato verso lei, ma la proteggevo contro chi la faceva piangere, non era ancora brava nel karate e quindi per me era indifesa... dopo un po' mi sono accorto che lei aveva un temperamento tipico della ragazza dei miei sogni, intelligente, spigliata, comprensiva, dolce, gentile con il prossimo. Con lei potevo parlarle di tutto anche dei miei casi e sempre ascoltava interessata, mi veniva sempre a vedere alle partite di calcio e diciamo che se ho continuato era anche per piacerle... con il tempo divenni un detective e Ran subì un po' un distacco con i miei casi; non avevo nemmeno tempo per i miei amici, la scuola era l'unico momento per parlarle, ma senza rendermene conto mi circondai di ragazze che per me nessuna eguagliava la mia ragazza... insomma, per anni ho coltivato questo sentimento per lei, e solo qualche mese fa, proprio dopo che arrivò Lisa a Beika, io e Ran ci siamo dichiarati, ma ora me ne pento... sono ridotto ad un bambino e non fa altro che soffrire, mi fa male vederla piangere non lo reggo proprio... Io amo Ran, e nessuna potrà farmi amare altre! Sono serio quando ho una ragazza, specie se l'amo! »
Kaito sorride pensando. - Questa storia mi ricorda il mio passato con Aoko, ma ora c'è Lisa e non importa.
« Ti fidi proprio di me se mi racconti la tua storia con lei vero? »
« Hai salvato la vita a Ran, come posso non fidarmi? Di me stesso non m'importa ma per lei sì! Gesti simili io non li dimentico! In più mantieni il segreto con la tua ragazza e per questo credo che voi avete iniziato a litigare, ma ora va bene tra voi no? »
« Oh certo se non mi nascondesse anche lei le cose, ma dopo mi sente! Comunque se ha saputo Ehiji di te perché la mia Lisa no? »
« Ehiji è un detective ed è protetto da suo padre che è un poliziotto, inoltre pochi sanno che ha contatto con me, quindi non corre grandi rischi quanto te, Ran o Lisa che mi circondate sempre. »
« Ah certo... capisco... beh, io ti consiglio di dire ad Ayumi come stanno le cose, cioè che ami un' altra, almeno ti togli una pretendente. »
« Non lo faccio, Ayumi è sensibile, non mi piace far piangere una bambina e poi non fa nulla se non parlarmi, quindi la lascio fare, un giorno se tornerò adulto lei mi cercherà, ma nel tempo si dimenticherà di me, e amerà un altro. »
« E se ti sbagliassi? Sai io e Lisa ci siamo conosciuti da bambini e benchè non ci amassimo, alla fine nel tempo è nato l'amore, nel profondo del suo cuore non potrà mai scordarsi del suo primo amore. Credimi Lisa non ha scordato Alan e io Aoko, anche se il vero amore è solo tra me e lei, alla fine abbiamo capito perché ci piaceva Aoko ed Alan. Aoko rispecchiava Seya, mentre Alan rispecchiava me in quento determinazione, gentilezza, anche se era molto ottuso.»
« eh, eh... la smetti di essere così smielato? Comunque Strano, Lisa non l'ha mai detto a nessuno che ti conosceva da bimba. »
« Lo abbiamo scoperto pochi giorni fa. Voglio solo dirti di non prendere alla leggera i sentimenti di una bambina, potrebbe lasciarti male. »
« Non capisco... »
« Sì lo so... comunque Ayumi c'è l'ha con me da quando mi hai chiesto di trattarti da coetaneo! Da quando l'ho fatto i tuoi amici, hanno iniziato a pensare che io si beh, sono appiccicoso... e ora mi credono uno sfigato senza amici, quando sono popolare e ricercato da molti.»
« Ah, fagliela passare o dì che ne so che hai stretto un patto con Shinichi, che poi alla fine è vero eh eh»
« quale patto!? Hai vinto una stupida sfida ad un videogioco, non ti ho mi fatto promesse, è solo la tua vincita! E comunque non
devo spiegazione a loro, se vogliono accettano se no che mi diano fastidio poi li rigo io! Non sono Lisa, so essere peggio...» ride un po' « tipo Alan ha assaggiato qualcosa di me...»
Conan curioso. « Cosa, che intendi? »
« Quello ha osato giocare con la psiche della mia principessa, e così ho fatto altrettanto. »
« Che?! Ma Alan è scemo, non sa nemmeno reggere gli adulti! »
« Qualcuno lo ha istruito... » Lo guarda con una frecciatina per indicarlo.
« Io non c'entro, ho dato solo libri su Sherlok Holmes, ma di questioni di come rivoltare un discorso a proprio vantaggio o far sudare freddo a qualcuno, non ho mai dato nulla! Te lo assicuro! »
« Allora è stata Rina... beh poco importa dato che Alan non parlerà! »
« Cosa? Ma che gli hai fatto? »
Kaito comincia a spiegargli del furto di Seya e di come lui è intervenuto e così Conan chiede. « Tu con dei fili?! Ma che volevi fargli? »
« Nulla, solo spaventarlo, dovevo sembrare serio, dubito che realmente possa fargli del male, io non so come, ma ho imparato a colpire come fa Lisa nell' animo...Pensa che ora crede che io non sia Kaito, ma un' altro e solo perché mia madre mi ha insegnato a perfezione il francese e ci sono stato là tre anni, l'ho battuto in un dialogo. A scuola furbamente io mi mostro uno che ha la media del sei,ma potrei avere il massimo, ma se si scoprisse ciò finirei ancora di più nei sospetti di tutti, e questo mi ha salvato da ogni teoria di Alan, ma tu ci saresti cascato? »
« Eh no, perché in francese ho anche io un po' di studio come dire mio padre e mia madre mi hanno portato in tanti posti, ma io voglio andare a Londra e un giorno ci andrò! Comunque, io non sono ingenuo, potevo benissimo dirti che fingi di essere scemo ma che le tue doti fuori scuola si mostrano, insomma ti avrei incastrato con ben altro, ma Alan non è a quel livello. Lui s'impunta sul detto e non va nei punti deboli di chi analizza, questo deve impararlo da solo, nemmeno Rina può' insegnarglielo. Perché è esperienza. »
« Per questo non può' toccarmi e farmi sentire in colpa. Vedi Lisa ha ancora un sentimento di affetto verso Alan, e se lui inizia a farla sentire come una traditrice che ha preso in giro tutti, lei finisce in un attacco di panico, ma se a me quello fa lo stesso gioco non mi sento in colpa anzi ancora di più mi arrabbio, pero' non posso non dire che se fosse Aoko, se solo Aoko mi dicesse quelle frasi, finirei io bloccato, perché lei è preziosa, provo un affetto profondo verso quella ragazza, e se sapesse che io ho usato il suo nome per ricattare aAlan e mi dicesse frasi pesanti non sarei più in me... ma se fosse Rina non ci baderei, così per le altre eccetto Lisa. Insomma se Aoko iniziasse a ostacolarmi vincerebbe su tutta la linea, e Alan si sarà accorto che Seya ha un debole per Alan, del resto è comprensibile, si conoscono da dieci anni e più, come me e Aoko, anche se ora ci amiamo, il passato non è possibile cancellarlo, i ricordi nemmeno, ed io e Lisa abbiamo la sfortuna di vivere nel ricordo! Ci diamo forza sì, ma se uno tocca tasti dolenti non sappiamo più come difenderci, specie se detti da chi vogliamo bene.
Per questo se Alan dorme è meglio è per me e Lisa. È Rina che mi scoccia sedurla sempre per farmi lasciare andare; arriverà il momento che Lisa farà qualcosa, è così.... matta quando si tratta di me. »
« Ah, io mi chiedo che ci trovi in te ichigo, Rina, e le altre...» domanda con sguardo assente mentre controlla l'orologio.
« Un mago? » domanda con ovvietà
« Un esibizionista...» conclude lui stancandosi di stare seduto.
« invidioso...» commenta con antipatia
Il bimbo guarda gli edifici in movimento. « Guarda che a scuola c'è chi mi vuole, ma io non le guardo... tipo un anno fa la più carina mi ha chiesto un' uscita e pure nella mia attuale scuola le bambine mi hanno messo gli occhi, io sono meglio di te! Comunque scommetto che a te la più carina della nostra scuola mai ti ha chiesto un' uscita! »
« In passato sì, ma io avevo occhi per Aoko, e lo sai che io non leggevo mai le lettere loro? Prendevo solo i dolci,»
« Beh io ho avuto una dichiarazione e l'ho rifiutata perché non la conoscevo e poi Ran è più bella! Ah, senti come è a scuola, ha amici maschi? Ha detto che ha litigato con un ragazzo, per caso sai qualcosa? Cioè ecco... non so, lo conosci? » chiede con pretesa di una risposta, è geloso ma non vuole ammetterlo.
« Geloso? » Domanda lui ridacchiando per quanto Conan sia emotivo sotto, sotto.
« N-No, figurati, io non sono mai geloso! »Spiega arrossendo un po'
« Che bugiardo, comunque no, Ran è sempre con Sonoko e Lisa, anche se sembra più felice.. »
« Ma giorni fa mi ha detto che uno l'ha fatta arrabbiare... seriamente non ne sai nulla? »
« Perché dovrei nasconderti qualcosa? Ti assicuro che Ran non guarda nessuno, ti avrà mentito, non c'è altra spiegazione! »
« Perché mai dovrebbe mentirmi, per lei sono solo un bambino. »
« Mmm... Non lo so, comunque a Daitoma so che ci sta pure Akito e pare che ha a che fare con degli uomini in nero, credi che siano la stessa banda? » Domanda guardando il paesaggio dal finestrino.
«Cosa?! Akito? Ma chi è? »
« AH già, non lo conosci, beh il suo cognome è Hayama, ti dice qualcosa? ╗
« Sì Ran mi ha detto che gli tiene testa, sono amici? »
« Ma che ne so, ti sto chiedendo altro! »
« Ehm, sì ok, comunque non so... forse anche lui è stato rapito ma non capisco a che scopo. »
« Sana ha detto che è molto bravo in grafica, forse centra ciò... »
« Non so,dopo vediamo se è immischiato, rapito o complice, è possibile che la tua amica si sia sbagliata. »
« Sana che analizza tutto? No, quando si tratta di quel ragazzo lei non sbaglia... »
« Ah volevo farti i miei complimenti per come mi hai trovato... detesti proprio essere sfidato eh? »
«Mi conosci, se uno mi sfida accetto! E poi lo so bene che mi volevi con te se no non mi avresti mai sfidatoti pare? »
« Bhe, one-san, siamo sulla stessa barca. »
« Comunque chi è quella bambina bionda? È molto timida eppure sembra staccata con tutti. »
« Ah lei, è Ai Haibara, una nuova studentessa. A scuola piace a molti, Ayumi vuole averla come amica e così gli altri, ma a me non importa più di tanto. »
« Beh non parlava per questo chiedevo. »
« Lei parla a poche frasi ,sarà intervenuta due volte in tutto il caso. »
« capisco deve essere timida.... »
« Lo è! »
Scendono dal treno e cercano quel uomo, ma non lo trovano.
Kaito va ad un distributore e dà al bimbo una bibita dicendo. « Con tutta questa gente l'abbiamo perso, ma non aveva una spia addosso? »
Il bimbo suppone. « Probabilmente o ha visto l'adesivo e l'ha tolto, o ha smerciato la banconota ed ora è in qualche negozio... ma dove sarà andato? » Si guarda attorno mentre cerca con gli occhi qualche indizio poi chiede. « Tu che sei un genio del crimine, dove andresti? »
« shh, sei impazzito a dirlo ad alta voce, e poi io non sono un genio del crimine,»
« Nooo, sai solo come agiscono i malfattori, su dove andresti tu ora? »
« mmm, vediamo se io avessi una banconota andrei dritto da chi me l'ha consegnata per dirgli che il piano è riuscito. Sì ecco farei così io, ma è logico. »
Conan da questo inizia a pensare. -
L'organizzazione fabbrica e spaccia soldi falsi, se è così basterebbe chiedere ad un' agenzia immobiliare- Prende per mano Kaito e lo trascina verso un' agenzia.
Kaito lo segue stando in silenzio. Arrivano all' agenzia e Conan inizia a chiedere se sono stati affittati dei magazzini o in città o in periferia. L'uomo controlla il registro rispondendo. «No piccolo. Non mi risulta niente del genere. »
Kaito se ne sta zitto e si volta per poi vedere gli amici di Conan e pensa. -
Non ditemi che ci hanno seguito fino a qui... -
L'uomo della agenzia immobiliare, chiude il libro e manda via Conan dicendo che non ha tempo da perdere e che deve tornare a giocare con i suoi amici.
Il bimbo domanda. « Quali amici? » Ma prima che l'uomo rispondesse, Kaito specifica. « Ci hanno seguito quei furbetti. »
Arrivano i bambini sgridando Conan, e Ayumi dice a Kaito. « Vergognati, adesso vuoi pure prenderti i meriti usandolo per risolvere i casi! Non ti sopporto! »
Kaito si mette a ridere di gusto. « ah ah ah, io non voglio essere un detective! Non mi si adisce, preferisco ru.... ehm essere un prestigiatore! E poi . come mai siete qui? Non è tardi? »
Mitsuiko intanto dice a Conan. « Guarda che noi ti abbiamo capito, non ci inganni più!»
Kaito domanda ad Ayumi. « Si certo bravissimi... ma come l'avete capito? » richiede pensando. -
Non voglio credere che siano così astuti. -
Ayumi assieme a Mitsuiko indicano Ai che sta leggendo una rivista. « È stata lei a consigliarci di seguirvi!» Mitsuiko aggiunge. « È stata sua l'idea! »
Kaito guarda la bambina pensando.
- Lei? Ma se non parla mai? E perché si è intromessa? Forse gli piace Conan? Ma no, he vado a pensare, è una bambina, che ne capirebbe lei dell' amore.- E va da Ai a chiedere. « Che cosa leggi? »
Lei lo fissa negli occhi e poi lo sorpassa stando muta.
Kaito tenta di non badarci pero' gli dà fastidio chi lo ignora e comincia a provocarla.. « Ma l'hai l'educazione?! Non serve essere timide, che ti costa rispondere, l'hai la lingua?! »
La ragazza chiude la rivista ad occhi chiusi. « Mph... quanto è difficile per una ex-star venire ignorato... »Si volta e lo guarda con un sorrisino .giudicandolo. « Esibizionista. » Raggiunge Conan che intanto dice a Toshia. « Di quale scrittore parli? »
Toshia spiega che sua nonna ha preso una telefonata da suo fratello, ma lui ha parlato tanto veloce che la signora non ha capito nulla e aggiunge che ha avuto la voce tremante e che la chiamata si era interrotta di colpo.
Conan pensa. - Per forza deve aver chiamato quando era solo, poi sono ritornati ed è stato costretto a chiudere la chiamata. -
L'uomo dell' agenzia spiega dopo aver sentito i bambini parlare di Souiseki, che un uomo della libreria assomiglia a lui e così i bambini lo obbligano a portarlo sul luogo.
Kaito li insegue ed entra in quella libreria, ma trova Sana che legge un libro chiamato “ ABC dell' amore” così va da lei a dire. « Sana, ma che ci fai qui a quest'ora? E da quando leggi i libri delle medie? »
La ragazza si mette il libro sulla faccia. « Io non sono Sana, si sbaglia e vado alle medie! »
Il ragazzo usa uno specchio e dice. « Signorina ha qualcosa sui capelli. »
Sana si mette una mano sui capelli. « Dove, cosa è? » e il ragazzo le blocca il viso con due mani dicendo. « Ora affermi di non esserlo Kurata? »
La fanciulla indietreggia di tre passi finendo contro lo scalfale urlando « Stammi lontano maniaco di baci!!!! »
« oi, oi...»
I bambini sentono la ragazza e Ayumi borbotta. « Ehi mascalzone cosa cerchi di fare a quella ragazza eh?! »
Genta asserisce. « Hai diciassette anni e fai cose simili nonostante hai la ragazza? »
Conan sospira pensando.
- Alla fine non è cambiato... -
Kaito risponde. « Io non sono un maniaco di baci! Non l'ho nemmeno baciata! A me questo robottino non piace affatto, è meglio la mia ragazza, è stupenda speciale, astutissima e... ah ma che dico a voi bambini! » Incrocia le braccia pensando. -
Maledizione mi manca Lisa e non smetto di elogiarla, -
Sana urla. « E se è meglio lei, perché diavolo mi hai avvicinata di viso eh?! Confessa io ti piaccio, maniaco a me tu non piaci!. Per cominciare sei bugiardo, uno che si crede chissà chi e poi non sei nemmeno carino tsk! »
Ayumi dice con un
applauso. « Sì brava diglielo che non lo è bello! »
Kaito s'innervosisce con una tempia pulsante ma sta in silenzio mentre sente dire da Genta. « l'avevo detto che non ha amici, guarda come si fa mangiare da una ragazza. »
Kaito chiude gli occhi pensando. -
Poker face, non abbassarti al loro livello, sìì superiore. -
Mituiko continua. « in effetti alcune donne zittiscono gli uomini, probabilmente Sana è uno di quei casi. Scommetto che pure Lisa è così con lui te lo immagini? »
Conan asserisce. « ehm, io vi consiglio di non farlo infuriare, è un po' matto
certe volte. Vi ho avvisati eh eh... »
Sana poi dice. « Oh beh, anche Lisa non scherza, nonostante Kaito mi abbia quasi baciata a lei va bene, mi chiedo se davvero si amano.»
Il mago si volta e spiazza Sana con uno sguardo che la lascia stranita. «
Tonta, baka, non hai capito un bel niente! Io volevo che tu comprendessi che sei innamorata, per cominciare io se fossi stato serio non ti avrei mai presa in quel modo, non avrei fatto quelle mosse, avrei fatto altre azioni ma con delicatezza, ma tu non mi conosci, non sai come agisco. Lisa lo sa, per questo non si è preoccupata, anche perché lei al contrario di te è molto matura. Lo sai Sana, credevo che fossi più intelligente invece in amore non ci capisci niente! Quando io ero depresso hai detto frasi molto significative, ma adesso tu sei la prima a scappare, sei incoerente con te stessa e ingiusta verso Akito! Ma non ti sei accorta che quel ragazzo ci sta male al tuo distacco?! Ma cosa credi che i ragazzi sono come i cagnolini, cioè che lo lasci solo e ti rincorre?! Eppure lo conosci quel ragazzo, tu non puoi pensare che dopo una forte amicizia lui ti possa baciare o dire che ti ama, avrà tensione, paura, e questo distacco è la prova che ci sta male! Quindi vedi di essere sincera con lui e con te stessa! Devo dirtelo io che ami Akito, io scommetto che se Akito avesse fatto quelle mosse, tu l'avresti baciato! »
« Come sai del perché ho allontanato Akito? » domanda un po' delusa abbassando lo sguardo.
« Me lo sono supposto?! » s'inventa per proteggere Lisa.
La rossa chiude gli occhi per poi guardare quelli blu di Kaito.« È stata Lisa vero'! Lei ti ha raccontato tutto,, non è così?! »
« ecco... no » afferma con sicurezza fittizia mentre usa il poker face ma stranamente per Sana quel viso non ha conto.
« Era un segreto tra me e lei, perché a te l'ha raccontato!? Oh no, Akito lo sa?! » Domanda con la paura che lui sappia tutto.
« No... io so mantenere i segreti. »
« Lisa mi ha tradito … non doveva dirti nulla! »
« S-Sana, non è come pensi, lei ugualmente non
può' nascondermi nulla alla fine io lo scopro...»
« Non m'importa, Lisa mi ha tradito, mi sono fidata le ho detto tutto, e lei ti ha rivelato i miei segreti, che razza di amica è?! »
« No aspetta, Lisa ti è davvero 
amica ...»
« Non è vero, siete tutti bugiardi, mia madre,, Akito, tu, Lisa, non posso fidarmi di nessuno! » Urla v
ersando qualche lacrima.
« Sana, non piangere
altrimenti Akito viene sotto casa e mi concia per le feste se scopre che piangi per colpa mia.... » Ammette cercando di calmarla.
« che se la prendesse con Lisa è lei che mi ha tradito! »
Il mago in difesa sancisce .« Ehi, se quel ragazzo la tocca, non vi aiuto più! » Si zittisce mettendosi una mano sulle labbra pensando. -
Cavolo la pietra... no, non parlerò! -
« In cosa mi aiutate voi eh?! Nessuno mi aiuta, tu non puoi capire... ti detesto Kaito! Non farmi più quelle cose, hai capito! »
Ayumi urla. « Ti ha violentata?\ »
Genta chiede. « Sei incinta? »
Kaito sbarra gli occhi
delucidando. « Oi, non dire cose fraintendibili! »
Sana lo supera e se ne va di fretta. « Stammi lontano Kuroba!! e Lisa non la perdonerò mai per averti detto i miei segreti! »
« Sana, non farlo ci starebbe male...»
« e io invece sono felice ora?! Non vedi quanto sono furibonda?! »
« se Lisa vede che tu non sei sua amica, potrebbe smettrla di interessarsi a te. » spiega a bassissima voce pensando. -
io non pensavo che Sana fosse così , e adesso cosa faccio?! -
Ai intanto legge un libro e dà uno sguardo alla rossa, poi torna sul suo libro pensando chissà a che cosa.
Intanto i bambini vanno dal proprietario della biblioteca, gli chiedono se è un falsario e si prendono una strigliata con i fiochi, perfino Kaito viene messo in mezzo in quanto è visto come maggiore e quindi loro responsabile.
« Si rende conto che mi hanno dato del falsario!? »
« La prego, non ho umore per ascoltarla... »
« Lei mi ascolta invece, Lei li osserva, quindi prende lei le veci! »
Intanto Conan controlla il magazzino di nascosto e vede che non c'è nulla per stampare così torna indietro e vede Kaito che tenta di calmare l'uomo con le mani in avanti e pensa.
- Ma che combina? -
Kaito stanco della situazione riflette. -
Oh adesso basta! - Schiocca le dita, fa apparire un po' di fumo e lascia un pupazzo di gomma sorridente dalla sembianza di Kaito e intanto lui striscia sotto il scaffale per raggiungere l'uscita.
Ai lo osserva e se la ride con una smorfia mentre gli altri bambini non ci fanno caso perché confabulano che il bibliotecario potrebbe essere un sospettato, ma Conan li stronca sul nascere dicendo che non ha nulla a che fare con quel' organizzazione perché non ci sono nemmeno delle stampanti.
L'uomo che gestisce l'agenzia immobiliare asserisce. « A proposito di stampanti... mi sembra di aver sentito che davanti alla stazione hanno aperto una società dittografica»
« Dice sul ser
io, ne è sicuro? » domanda Conan.
« Sì, certo.. Dovrebbe trovarsi in quel edificio al terzo piano. » Indica il posto e
continua. « Ricordo che abbiamo trattato la vendita di quell' ufficio due anni fa»
« E non può' farci una descrizione dei titolari? »
« Ricordo una bella signora che portava un grosso capello nero a larga falsa, deve essere proprio lei la presidentessa. Beh, che io sappia stampano riviste divulgative, non banconote false, beh non potrebbero mai farlo con la polizia a due passi. » poi l'uomo li saluta e se ne va.
Kaito guarda l'edificio e fa una smorfia pensando. -
Il luogo migliore è proprio stare vicino alla polizia, infatti io ho sempre preso le informazioni da Nakamori... -
Conan asserisce un detto di Soiseki che significa che fare le cose al contrario di quello che è la normalità porta la sorpresa. Guarda Kaito pensando. -
Infatti lui sta sempre attorno alla polizia per agire e me. -
Kaito se ne accorge ed asserisce. « il posto migliore per nascondere qualcosa è nel posto impensabile, in questo caso dei soldi chi mai sospetterebbe che sotto il naso della polizia girino affari loschi? Da una parte si proteggono così
usano la polizia come difesa inoltre possono sapere le loro mosse. »
Ai lo ascolta e i bambini domandano. « E tu come fai a dirlo, l'hai mai testato? »
Kaito in difesa. « Come? No, ma non li vedete i film? »
Genta asserisce. « Sì, spesso Kaiman Yaiba deve lottare contro gli infiltrati nella polizia! » E così Kaito si salva.
Conan e I bambini vanno alla polizia e spiegano tutto ciò che sanno ma non gli credono e così anche a Kaito che non ha notorietà
per i casi in giallo. Lui pur di scoprire la verità si allontana, ma Conan lo insegue dicendogli. « Se ti azzardi a farlo dico a tutti chi sei! »
Il ragazzo si blocca e lo guarda male. « Molto bene, Allora noi ci dividiamo da qui dato che non vuoi che cambio pettinatura...» Fa uno schiocco di dita e sparisce per poi andare su un edificio alto e controllare con il cannocchiale il luogo pensando. -
Ora dovranno cenare quindi saranno là riuniti! -
Conan va verso una cabina telefonica e con il paplion usa la voce sua da ragazzo liceale per invogliare la polizia ad andare verso il luogo specificando che quella gente è armata.
Sana nel frattempo dopo aver mangiato un hamburger, si reca verso l'azienda dittografica ma vede che ci sono quei bambini che entrano e pensa. -
Ma sono i fratellini di Kaito? Che ci fanno là? Meglio che li pedini, sono piccoli, forse si sono persi. - Mentre li insegue vede Conan correre e dire a lei. « E tu che ci fai qui? »
La ragazza risponde freddamente. « Sono grande per poter passeggiare non credi... tu piuttosto sei piccolo, dovresti tornare a casa dalla mamma! »
Il ragazzino non ci bada che dice. « Togliti, devo salvare i miei amici! »
Sana lo fissa pensando. -
Ma che vuole fare? Perché mi trovo gli strabici solo io... pero' perché sta entrando dove sta Akito? Un momento ha detto salvare? Non puo' essere, Akito non puo' essere in pericolo lui è forte- Si agita e domanda. « Come salvare, che intendi dire? »
Il bimbo ha
già aperto la porta. «Non ti riguarda! » E chiude la porta ma la ragazza con sguardo omicida lo fulmina. « Tu ora parli! »
Il bimbo per un attimo sente un brivido e corre per le scale pensando. -
Ma che vuole quella, ma poi come è fredda, sembra la nuova studentessa, hanno lo stesso sguardo anche se lei l'ha al color cioccolato. -
Intanto Akito con il computer crea le immagini delle banconote e poi ne stampa una dicendo. « Ecco, questa può' andare? »
Nel frattempo i bambini entrano in una stanza e non trovano nulla se non inchiostri usati.
Kaito invece osserva tutto dal edificio di fronte con il cannocchiale stupendosi di aver visto Akito immischiato e pensa. -
Ma che fa? si mette a falsificare banconote? Devo proteggerlo, sono sicuro che lo fa per Sana, ma se Conan lo vede potrebbe prenderlo come complice, forse Akito non sa ciò che fanno quei tipi, devo accertarmene. ,Non ho scelta devo attirarlo lontano ma come faccio... -
Conan arriva alla porta dove sente le voci dei suoi amici, ma viene fermato da una pistola puntata contro la sua testa e lui si paralizza.
Sana invece viene presa da un altro complice ed urla. «
Lasciatemi andare! » ma gli viene puntata una pistola sulla testa e lei sta zitta pensando. - Ma sono seri?! - Fa un sorriso e con il piede pesta il piede al tipo, poi tira una gomitata in faccia all' uomo e infine lo squilibra per fargli fare una capriola e bloccarlo mettendosi su di lui facendo lenza dicendo con tono divertito mentre prende con una mano la pistola. « Hai sbagliato fanciulla, sono cintura nera di Judo, e ho anche lezioni di karate! Parla dove è Akito?! Non ho paura ad usare questa pistola, sparo sempre nei videogiochi, nella realtà non sarà un problema! »
Conan guarda Sana con paura pensando. -
Ma è impazzita, non è un giocattolo una pistola. - Punta il suo orologio anestetico contro chi lo tiene e si libera e dato che non ha altro dice a Sana. «Resisti cerco una persona! »
Quando Conan se ne va, arriva una donna con un cappello in testa nero e punta la pistola a Sana asserendo di spalle. « Akito? Intendi quel ragazzo che lavora con noi? Non preoccuparti sta bene, è in laboratorio a lavorare, beh se vuoi vederlo vivo, posa la pistola senza fare storie.»
Sana strizza gli occhi e lascia a terra la pistola, poi viene presa da un altro che è più robusto e sentono Mitsuiko commentare uno stampo,
« Pero' sono molto strane, guardate in queste banconote, Yukichi Fukuzawa non ha l'occhio sinistro. »
« Così nessuno potrà usarle. » Asserisce una voce femminile che si rivela essere la donna con il capello nero., aggiunge. « Quelle banconote devono essere ancora perfezionate, solo allora vedremo di aggiungerci l'occhio mancante.»
Viene portato il fratello di Toshia e i bambini vengono catturati, ma Ayumi vuole chiamare Conan e così tenta di scappare ma viene presa da un uomo e lei si dimena urlando.
La donna con in mano la pistola minaccia. « Se non la smettete dovrò usare la pistola. »
Sana urla. « Sono piccoli, li lasci andare, prenda noi ma non i bambini! » Dice stupendosi di come si sacrificherebbe per loro.
La donna poi per far aumentare il ritmo di lavoro al fratello di Toshia, prende Ayumi e gli punta la pistola sulla fronte e lei spaventata piange urlando. « Aiuto Conan vieni a salvarci! »
Proprio in quel momento dalla finestra arrivano delle carte da gioco che colpiscono la mano della donna e poi subito dopo entrano tantissime colombe bianche che distraggono i malviventi. Kaito ne
approfitta per entrare dalla finestra e prende Ayumi portandola in salvo e lei chiede. « Kaito? Ma tu mi hai...»
Il ragazzo non ci bada che risponde. « su signorina, si faccia adulta, sei sempre un componente della squadra dei giovani detective! »
Lei arrossisce pensando. - Kaito è così protettivo, mi sono sbagliata sul suo conto, è buono... .
« Sì, io sono forte! » Spiega asciugandosi gli occhi verdi.
Kaito Intanto viene disarmato da un coltellino lanciato da uno dei complici che si è ripreso dopo la sfuriata di Sana, e la sua pistola
spara carte gli cade a terra, tenta di prenderla ma gli viene puntata la pistola dalla signora in nero e lui si paralizza pensando. - E ora che faccio?! Se solo mi muovo questa mi spara? E non c'è Lisa, non so come funziona, non farò l'errore di farmi uccidere per testare le cose, non difronte a così tanti testimoni... - Resta immobile strizzando gli occhi pensando. - Per favore non sparare... -
Arriva dal nulla una pallonata che disarma la donna lasciandola di stucco e chiede. « Chi è stato?! » Si volta e vede Conan che apre la porta lentamente dicendo. « Piaciuta la sorpresa? Io so che la storia dell' occhio mancante è una bugia è solo che chi doveva sistemare le banconote si è fatto male.»
« Come scusa? ╗ Domanda la donna.
« Semplice, quel uomo con la barba bianca e il braccio fasciato è il vero artista non è così? »
Intanto che Conan continua le sue spiegazioni Kaito si allontana mettendosi vicino a Sana bisbigliandole. « Akito è fuori da questa faccenda, sta fuori a dormire, non preoccuparti non gli faranno nulla. »
Sana domanda a bassa voce mentre Conan continua a dire le sue teorie.
« E tu come sai che qui lavora Akito?»
« Non rivelo i miei segreti, ma stai tranquilla che non verrà arrestato, ho saputo che lui non ne sa nulla di questa sporca faccenda, e dato che non voglio che venga usato come ostaggio in quanto mio amico, l'ho protetto...»
Sana da quelle parole si sente sollevata che dice solo. «Grazie, avevo paura che fosse stato ucciso... »
« in cambio perdoni Lisa ok? Altrimenti faccio
arrestare Akito. »
« Sei veramente pessimo, ma non ti vergogni. »
« Mph... Se ciò non fa piangere Lisa, va benissimo, allora ci stai, o racconto a tutti di lui, mi darebbero ragione quegli uomini dato che è così. »
« E va bene, parlerò con Lisa, non le dirò nulla, ma non farmi
arrestare Akito, per favore. »
«Siamo d'accordo! » Sorride un po' pensando. -
Quanto è ingenua, io non tradisco gli amici, pero' almeno mi sono aggiudicato il silenzio di Sana, ma se solo parla sua sorella non la conoscerà mai, ma non posso dirglielo dato che non sa che lei è Seya. -
Intanto Conan colpisce i due uomini che stanno accanto alla donna vestita di nero con dei barattoli. La donna tenta di scappare e prendere la sua pistola, ma viene presa da una mano, quella di Ai che le punta la pistola alla donna mentre la guarda molto freddamente impugnandola come si deve.
Kaito a vederla rimane di sasso pensando. -
Come, non vorrà usarla seriamente, nemmeno io ho il coraggio ad farlo, figuriamoci una bambina.... -
Ai spara un colpo che sfiora i capelli della donna lasciando tutti pietrificati.
Conan la osserva con occhi di stucco. « Brava... ma che bella... mira. »
Kaito dice. « U-Una bambina... che...che... no, assurdo... »
La polizia corre ad aprire la porta dove è avvenuto la sparatoria e tutti ammirano Ai e così anche Kaito e Conan che pensano insieme. - Che grinta! -
Arriva la polizia, arresta i malviventi e Conan asserisce prima che siano portati via. « Dell' organizzazione che tiene fila di tutte le criminalità! »
La donna con le manette in mano risponde. « Quale organizzazione? »
« Fa la finta tonta?
Io che lei conosce due uomini in cui i nomi in codice sono Gin e Vodka, dico bene? »
« Gin? Vodka? Scusa ma i super alcolici mi sono stati vietati, sono allergica all' alcol»
Megure spiega che non fa parte di nessuna organizzazione ma di una banda di falsificatori che cercavano da tempo.
Kaito abbassa il capo pensando. -
Altra falla, sono intervenuto per nulla! - Viene preso da Sana che chiede. « Dove sta Akito eh?! »
Il ragazzo la porta verso la finestra e dice. « Eccolo là, sta dormendo, meglio che lo svegli no? E stavolta cerca di essere carina...»
Nota che ha gli abiti sporchi così prende un telo e ci avvolge la ragazza. « Lascia che ti renda più carina! »
Sana prende il lenzuolo ma in un attimo sente Kaito che le toglie i vestiti e lei urla. « AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH aiuto mi molestaaaaaaa!!! »
Due secondi e Sana si presenta con una maglietta gialla, i capelli sciolti e una gonna rossa con scarpe a ballerine.
« Kur
oba mi hai toccata!! »
«Ma che dici, scema! » Evita il suo martello e poi lei se ne va dicendo. « Al diavolo se hai salvato Akito, tu sei pericoloso! »
Intanto Ai viene sgridata da Megure perché ha usato la pistola, e lei si mette a piangere.
Kaito la guarda e pensa. - Ma perché piange? Ah, inutile è più forte di me. - Si avvicina alla piccolina e le regala un fiorellino con un trucco magico. « Guarda ti regalo questo fiore se smetti di piangere. »
La bambina continua a piangere ignorandolo completamente e lui socchiude gli occhi pensando. -
Ma che le prende? Di solito la magia incanta le bambine, solo chi è materialista non potrebbe esserne affascinato.. materialista... No, è assurdo, quella bambina deve avere una grande immaginazione, come quei tre... mi chiedo come sia la sua famiglia. Pero' è strano, pare che finga... -


Kaito accompagna Ai assieme a Conan per le strade buie della via adiacente a quella dove si trova la casa di Shinichi.
Ai non smette di piangere ma al mago gli sembra strano quel pianto come se fosse fittizio, forse se lo immagina?
Inizia a cercare di farla sorridere con qualche magia a livello base, ma nulla niente delle luci o riflessi riescono a farla smettere.
Conan chiede a lei se può' smettere di piangere,ma non lo ascolta, così Kaito propone. « Andiamo a bere qualcosa, così si riprende! »
Conan si guarda attorno e vede in lontananza un negozio così corre . « Aspettatemi qui! »
Il prestigiatore rimane solo con quella bambina piangente e comincia a giocare tra le sue pensando che sia una serata noiosa e che gli manca tremendamente Lisa.
« Come sta Elison? » Domanda la voce della piccola.
Senza pensarci lui risponde guardando le carte. « Starebbe bene se...» Si blocca, la guarda un attimo e nota che non ha cenno di lacrime, a questo punto lui aguzza gli occhi e chiede. « Tu come sai il cognome di Lisa? »
La bambina si volta. « L'ho intravista. »
La cosa non lo convince ma sta calmo. « Strano, Lisa non è famosa, beh la conosci per il luogo dove lavora giusto? »
Lei annuisce con un sorriso e poi se ne sta zitta, e questo silenzio lo fa sentire agitato e ansioso. « Meglio che raggiunga Conan. » Si mette a correre ma sente. « Kid... ha i tuoi allineamenti! » Si paralizza di colpo guardando l'asfalto con occhi pietrificati. Si gira un po' e la osserva che lo fissa con occhi di puro ghiaccio.
« Io chi sarei? » Domanda come se non avesse capito.
« Sai è davvero inutile recitare con me, Non era tuo padre il primo KaitoKid? »
Se prima lui è stato agitato ora è furioso,
cerca di trattenersi dal non Prendere la sua pistola spara carte e con mani tremanti chiede. « Mio padre? Kid, non ti capisco...»
Lei lo sfida con occhi
imperituri sapendo che non le farebbe nulla. « Davvero? Eppure so che Toichi Kuroba era tuo padre, dico bene?»
. «
sì, è così, ma non era mica Kid, insomma è assurdo pensarlo no?» Domanda insenando una voce un po' esuberante e scherzosa.
« Eppure dopo la morte sua, Kid è sparito per ben otto anni, poi ha reiniziato ad operare, ma sono diversi gli individui. »
« eh... eh... e io che c'entro? Che ne posso sapere io di chi è qul ladro?»
« ho guardato un po' la tecnica del ladro, e anche la tua, complimenti ammetto che ci ero cascata, tu hai la tecnica di Kid ma non l'hai mai mostrata alla Tv, per caso avevi paura di qualcuno? Magari che ti scoprissero l'identità? »
Il ragazzo rimane a bocca spalancata non riuscendo più a ribattere e pensa. - Come l'ha capito, è una pura coicidenza che la ecnica era diversa, pero'... parla come se mi avesse analizato, forse è mia fan e vuole scoprire la mia identità? Deve esserlo, se no perché mai parla così?. -
« Ma di che parli, io sono solo un ragazzo come tanti, non è che tu sei sua fan e mi confondi in lui? »
« Fan di quel tipo?! Perdonami ma la magia a me non piace, preferisco la scienza! »
« Se è così allora perché cerchi di scoprire chi è? »
« Devo avvisarlo di chi ha ucciso suo padre.... Cioè il primo Kid.»
Il ragazzo rimane sempre più allibito ma scuotendo la testa cerca di reggere. « Perchè kid ha un figlio? Wow,, e chi è? »
« Il secondo Kid mi pare ovvio! »
« Eh, e chissà chi è, ma mi spieghi come sarebbe morto, insomma parliamo di un ladro, ne sapeva molto no? »

Ai si mette a ridere. «
È stato un omicidio, è stato tutto organizzato nei minimi dettagli...»
« E tu come sai queste cose? »
Domanda cercando di sembrare inoquo.
Ai allarga il sorriso guardandolo negli occhi asserendo con voce secca. « perché l'inventrice del dispositivo per creare quella bomba a piccola dose di polvere d'asparo è stata creata da me e mia sorella! »
« Eh?! » A saperlo gli sale un odio che mai ha provato per nessuno, la prende per le spalle e la schianta al muro facendola gemere di dolore mentre le stringe la spalla e domanda. «
Cosa, tu che avresti fatto?!? Mi vuoi prendere in giro?! Non scherzare su questi argomenti, non bado a spese se sei una bambina! Sopratutto se parli di argomenti simili!»
La ragazza risponde. «
te la prendi molto eh. »
« Non dovrei?! » Chiede digrignando i denti a sguardo furioso.
«
Quindi ho azzeccato, tu sei davvero figlio del primo Kid. »
« Eh?! » Indietreggia spaventato mentre si sente mangiare da un squinternata che si lecca le labbra per la sua espressione. Non sa cosa dire, è letteralmente bloccato. «
No è che sei pericolosa, mica conoscevo quel' uomo!»
« Kuroba, le emozioni verso tuo padre sono ancora una lama per te. Basta che uno ne parli e tu perdi il tuo autocontrollo... ti sei tradito! E poi
Come avrei potuto preparare un dispositivo se avevo un anno? È stata mia sorella maggiore, certo che sei sciocco a credere che io potessi farlo. Addirittura mi schianti al muro, lo sai sei pericoloso! Non posso negare che hai un carattere molto acceso! »
« Non è così, e che.... Insomma
sapevo chi era il primo Kid va bene?! » Sbraita mostrando chiaramente il suo dolore al ricordo di suo padre perché la ferita non si è cancellata.
«
Quindi sei suo figlio!
« Non lo sono affatto, e smettila di crederlo...e poi tu che ne sai di cosa è perdere un famigliare?! Non ci pensi a come starebbe quel ragazzo senza un padre'!? Non lo hai un cuore, come fai ad essere così... così cruda!? »
«
Io... Non so chi siano i miei genitori, ma ho avuto una sorella a cui volevo bene, solo che lei si è fatta uccidere, non li ho perdonati e così sono scappata! »
« Da dove? »
« Da un laboratorio di ricerca! Non devi sapere altro tu! »
« Laboratorio? Ma hai solo sette anni, perché ti trovavi là? »
« Perché fanno lavorare anche i bambini, ma come ho detto sono scappata! »
« E ora ti cercano? »
« Beh, sì, per questo ho un altro nome e mi sono tinta i capelli,di un colore diverso dal mio naturale cioè ramato. »
« ma il viso rimane lo stesso come farai? »
« A questo non c'è da preoccuparsi. »

Arriva Conan con in mano le bibite e Kaito guarda il bimbo per poi dire. « Scusa Conan devo andare dalla mia ragazza... mi ha chiamato...c-ciao! » corre via sperando che quella ferita riaperta si rimargini. - Ho bisogno di Lisa, solo lei potrebbe farmi stare meglio. - Si mette un po' a lacrimare – Papà... non è vero, non ci credo, una bambina?! No, non ci credo! Perchè sono così sensibile, io non voglio... Credevo di aver superato, credevo di essere forte a parlarne, invece non ci riesco mi sento ferito, logorato dentro... perché è stata così cruda, non lo ha un cuore,
perché pensa che sia il secondo Kid! Ma come sa poi che lui è il primo Kid?! Chi è quella, che laboratorio ha frequentato? - Arriva davanti alla casa di Lisa, e si arrampica sul tetto per raggiungere la sua stanza e lei sta girata di spalle verso la scrivania mormorando. « Allora se x è due y sarà...» Lui si avvicina a lei e l'abbraccia forte. « Lisa... posso stare qui? »
Lei trasale a quel abbraccio e si sente malissimo specie a vedere
Kaito così tormentato. « Cosa ti è successo? » Non risponde solo l' abbraccia tremando dicendole solo. « Per favore consolami, solo per oggi per favore! »
Lei lo guarda con preoccupazione ma inizia a confortarlo con tutto ciò che riesce a donargli, baci, carezze, parole, lo vuole far sentire in sintonia con lei... a un certo punto si dirigono verso il letto lei e lo bacia con frenesia e lui a mani nude ci sta tenendola per i fianchi e le alza la maglia ma Lisa chiede « Kaito, sono in pensiero, che è successo?»
« Se te lo racconto potresti anche tu stare male...»risponde con
amareggiamento .
Lei
gli sovraponeil viso sopra al suo e lo guarda intensamente finendo per entrare nei suoi stessi pensieri e quel ciondolo inzia a brillare, poi gli chiede. « tuo padre? »
« come lo sai? »
« Non lo so, ma dimmi che è successo...»
« Una bambina mi ha detto che lei ha creato un dispositivo assieme a sua sorella per uccidere mio padre durante lo spettaccolo. Sono andato fuori di senno, che non so cosa mi è preso, ma tremavo! È stata talmente insensibile che mi sono sentito trafitto da lamine di ferro bollente, è stato massacrante ricordarmi tutto e... sono scappato se no avrei pianto ma io non piango, allora perché lo faccio? Che mi succede? »
« kaito, anche io piangerei se un' estraneo mi dicesse quelle frasi, ma fatti superiore, questa è una ferita che entrambi non abbiamo marginato. È normale che tu stia così dopo simili parole... ma sono contenta che me lo hai detto » Lisa inizia a baciarlo e coccolarlo. Stavolta i ruoli si sono invertiti e lei ne prende atto cercando di infondergli sentimenti positivi tramite i loro amore.
«Io di quella bambina non mi fido. » spiega resistendo ai baci di lei sul suo viso
« Credi che sappia di Pandora? » domanda c
on i capelli sugli occhi che lui li muove per lasciare spazio al suo viso.
« Non lo so, se era seria, o mi ha teso uno scherzo, so solo che non mi fido, mi ha ferito senza motivo e... lo sai bene che se uno mi ferisce in grave modo da me
faticherà ad avere amicizia o fiducia. »
« Lo so, non dimenticherò quanto mi hai allontanata perché credevi che non ti amassi realmente.
Ascolta Kaito dormi con me oggi? Non ti lascio solo a casa di Ran, hai bisogno di me, vuoi? »
« Sai che finisce che ti sedurrò? » conclude adagiandola sopra di lui.
Lei si morde le labbra e con rossore ammette. « purché tu stia meglio, e poi sono solo tua, e tu sei mio, ti amo più di tutta la mia vita, quindi non preoccuparti. »
« Io ti ringrazio, sai anche darmi amore quando sono triste, sei magica! »
« In amore è così ci si aiuta, ci si conforta, ma non ci si surclassa! Tu mi hai consolato certe volte, ed ora tocca a me ripagarti... »
«Già... grazie! » Le fa un sorriso sincero che imbambola Lisa e lui poi chiede. «Amore mio andiamo fuori, non mi va di restare fermo, voglio sfogarmi! »
« Va bene, dove vuoi che andiamo? » Domanda prendendo i suoi nuovi vestiti.
« Voglio musica, quindi in discoteca!»
« E sia. Sai mi ricorda il giorno in cui persi mio padre, ti ricordi cosa accadde? »
« come potrei scordare quel giorno?»


FlashBack.

La ragazza si alzò chiudendo l'argomento in quanto si era arrabbiata « Dove posso dormire?!»
Il ragazzo si infuriò così tale che la trascinò in camera sua sbattendo la porta
rispondendo.
« Qui! »
La ragazza chiese « Ma... Che ti prende?! » Chie
se leggermente spaventata.
« Vuoi restare da sola al buio? »
la ragazza inizi
ò a pensarci un attimo e isentì un vuoto per dire « No... Ma come lo sapevi?! »
« Quando ero bambino, mamma ha dormito con me quando seppi di mio padre... Non posso sentirti piangere tutta la notte, quindi stai con me così... almeno hai un conforto! »
« ma non sei arrabbiato per ciò che ti ho detto? »
« Lisa la rabbia che provo per te c'è n'è molta ma ho fatto un promessa e io non sono uno che non le mantiene! »
« promessa a chi?»
« A me stesso! » -
Tuo padre scema...-

« Allora non mi farai nulla di male vero? »
« Hai la mia parola! »
La ragazza si sdraiò sul letto del ragazzo avvertendo il sapore di Kaito tramite il cuscino istintivamente annusò quel odore inebriandosi pensando – Che buono, lo amo questo profumo, non è profumo è sapone lo stesso di Kaito e Kid... Ah che bel sogno inconsciamente desidero che loro due siano la stessa persona... -

Kaito a vedere l'azione della ragazza perse la sua rabbia per dare spazio all' imbarazzo mentre pensò – Ma che sta facendo questa maniaca!? Ah tutto per quella promessa “ Se morissi?Te lo chiedo come amico di Lisa e figlio di Toichi! So che solo tu puoi aiutarla a passare certi momenti, ho visto la vostra intesa ma sopratutto siete simili! Per cui ad ogni cosa che Lisa deciderà, subirà purché non tocchi te come persona l'aiuterai senza lasciarla sola? Solo se morissi! Me lo puoi promettere? “
E io ho dovuto accettare... -


Si mise vicino a lei con timidezza poi lei lo prese e ponette la testa sulla spalla di lui mormorando con voce docile e bisognosa « Ora mi coccoli? sei così caldo, ti voglio tanto bene! »
Il ragazzo non resistendo a quella voce come risposta le accarezzò la testa senza guardarla per poi venire brutalmente messo a faccia di fronte a quelli della ragazza che domandòcon tristezza e occhi fissi nel vuoto che scrutano i suoi « Perché non mi guardi? Sono ingrassata con quel dolce?! »
Il ragazzo arrossi col batticuore strizzando gli occhi « N-o ma che dici? » pensando – Aiuto, non resisterò a lungo! -
« Allora perché strizzi gli occhi!? Kaito sei così strano in questo sogno, sei talmente timido ma prima non lo eri, sei così bizzarro ma ciò ti rende il ragazzo dei miei sogni »
Kaito strizzando gli occhi meditò – Non è in sé non fare nulla, trattala come amica, amica...
« L-Lisa ma c-cosa stai d-dicendo?» Si fermò pensando – È Irresistibile! -
« Anche qui mi odi vero? »
« Non ti odio, ma ti comporti stranamente, non sei così docile e infantile...» - Mi piace troppo, se non la smette le salto addosso... No, non devo!! -
« Uffa, è un sogno quindi mi comporto come voglio! »
« Scema, sono un ragazzo! »
« E che c'entra? »
« Ah sei solo una sciocca... »

La ragazza si allontanò per girarsi a schiena dalla parte destra borbottando « Ti preferisco dal vivo, sei più audace... Uffa, sembri Alan due, lui farebbe così! »

Il ragazzo rispose dalla parte sinistra con tono irritato dandole di schiena
« Forse perché non voglio illudermi ancora una volta! Ma che pretendi?! Prima andiamo letto insieme, poi mi dici fidanzati di nascosto e infine mi lasci!? Sei pessima! Guarda che non rifaccio l'errore due volte! Io con te non voglio più avere un rapporto amoroso! » Sbraita infastidito.
Lisa rispo
se facendo scendere lacrime « Giusto...ok»
Kaito riamane a pensare –
Scommettiamo che sta piangendo? E perché so già cosa prova? Delusione, paura di avermi ferito, scommetto che ora piange... -
« Kaito mi odio, sono scema! Lo so, lo so! »
« E adesso perché fai la vittima?! »- L
a detesto, ma le voglio bene, l'amo ma la odio, le voglio bene ma la ucciderei! Cosa è questo bene e male in contrasto! Grr la ucciderei oggi, ma la bacerei... -
La gir
ò notando che era in lacrime cosa che gli fece dispiacere per poi asciugarle gli occhi asserendo « Smettila di piangere, non sei bruttina! Sciocca »
« Piango perché non ti piaccio, ok!? »
« Ma sono a te che non piaccio! »
« E ovvio per Aoko lo dico! »
« Frena, cosa!? »
« Io volevo essere solo tua amica ma... A me manchi sempre tanto! Non ho batticuore ma per te c'è più di semplice innamoramento! Ma... Ma... Non capisci nulla delle ragazze come Alan! »
« Non paragonarmi a quello...» -
Ma come osa paragonarmi ad Alan, mio Dio la strozzo.... No calmati, ma cosa è questo odio, solo a sentire ciò ?-
« Tu non provi nulla per me! Va bene... In fondo è un sogno, pero' mi fa male! »
Kaito si m
ise sopra a lei asserendo uno sfogo che trattiene da molto « E ora basta Elison!!
Se io fossi un sogno pensi che il calore dal mio corpo lo sentiresti!? Scema, io non so più cosa è l'amore perché tu... tu me ne fai aver paura! Lo vuoi sapere tremo di fronte a te! Ho timore ad amarti ancora, perché sai solo ferire il prossimo! Quando mi hai detto che mi volevi dimenticare io... Mi sono vendicato, ti ho fatta soffrire e tu non sapevi nemmeno che ero io! Secondo te perché mi preoccupo per te!? Ma tu pensi che non ti ho vista oggi mentre elaboravi un modo per ingannare il pubblico sdoppiandoti?! Pensi che io non ti abbia pensata? Non so cosa c'è tra me te se sia amicizia, amore, fratellanza o sostegno. Ma so di volerti davvero molto bene! Un bene che tu sai di volerne a me. Sono stanco di venire io a cercarti, non è giusto, tu verso me non fai nulla! Se vuoi la completa verità sei il mio primo amore! Per Aoko ciò che ho provato sempre non era così potente! Adesso per colpa mia e tua io ti amo e ti odio! Se solo mi nomini Alan mi viene uno strano istinto omicida, se parli di me pero sento un bene che nemmeno per Aoko prov
avo!
Inoltre parli tanto di odio e amore, ma tu che ne sai?! Decidi tu chi vuoi realmente, io poi farò il resto! Ma non ti azzardare a pretendere che ora ti dia le stesse attenzioni di prima! Ho paura va bene, sei dolce e spietata, giochi con il mio cuore e consumi la mia mente! Sei buona ma sotto perfida peggio di 
Akako Koizumi! Sei tutto, sei nulla! Io non posso stare così in lotta per te; a causa tua sto diventando un pazzo da manicomio! Mi fai fare cose che nessuno mi ha mai fatto fare!
Vuoi rimediare, allora fa una cosa! Avverti prima di decidere, sfogati prima di decidere!
Hai fatto tutto tu! Mi hai chiesto scusa, bene li accetto; ma adesso non puoi pretendere che io ti dia quel sentimento che tu stessa hai spezzato! Vuoi davvero riavermi, conquistami!? Fammi smettere di avere paura di te, dei tuoi sguardi, complimenti, e
sopratutto della tua voce!
Vuoi stare con Alan?! dagli un bacio e mettiti con lui e poi basta amici come prima!
Se io devo decidere tra me e Aoko, tu devi pensare tra te e Alan! Non accetto più che prima dici che ti piace e poi mi dici che ami me! Proprio per questo ho paura ad amarti! Cambi idea a giornata, non so mai che ti frulli per la mente, sappi che se io sto con qualcuno ci rimango fino alla fine! Non sono così insicuro! Potrei anche non amare, ma non darei mai un dispiacere a una ragazza! Chiamami gentil uomo o scemo, non lo so!
E un altra cosa,smettila di pensare di me e Aoko, non sono affari tuoi, se mi piace o meno me la sbrigo io! Pensa a te stessa, come fa lei che pensa solo a sé, sappi che lei sarebbe felice a vedere se non parlassimo più, se ne profitterebbe e l'ho pure vista come ha
approfittato del nostro disguido! Ma non le do una colpa chiunque agirebbe così..
Ma a sentire te con quel maledetto moralismo che solo per questo ti ucciderei mi da sui nervi! Diventa più possessiva, arrogante, insomma usa quella parte di te stessa che non usi mai! Hai tutto ciò che posso sognare: intelligenza, furbizia sei bellissima, mi lasci senza fiato ma sei tremendamente moralista e incoerente! Dacci un taglio! Non sono un giocattolo! Non puoi trattarmi così. Lo so che non lo fai apposta, ma lasciatelo dire, a volte sei pessima come ragazza... -
Lisa sbar
gli occhi vedendo che quelli di Kaito sono seri e sinceri
« Hai paura di amarmi? Ma è un sogno non puoi realmente...»
« Sogno!? Credi che un sogno di faccia sentire il mio respiro o il mio profumo che prima te ne inebriavi? Credi che una illusione ti permetta di sentire il mio corpo sopra il tuo!? »
Lisa
fece una riflessione per dire « Ma allora ciò che ho detto prima... tu sei reale? »
« Già, reale! E mi dispiace se non te l'ho detto, ma eri così presa a volerti sfogare che ti ho ascoltato... E ora non piangere, che oggi non scappi da me, sei indifesa contro un ragazzo furbo quasi quanto te! Quindi cosa vuoi rispondermi? »
La ragazza asserisce tremando « K-Kaito mi spaventi, che vuoi farmi!? »
« Assolutamente nulla, voglio solo capire qui in questo momento cosa vuoi fare tra me e te! »
« Non lo so... io ho paura... C'è Aoko e Alan e
Henry che mi ha ricattata.. Insomma non so che dirti! »
« In questo istante hai un desiderio?! A vedermi così cosa provi, amicizia? Paura, attrazione? Dimmelo, perché io non ci sto più dentro a capirti! »
« Voglio stare con te! Va bene, e ora basta lasciami dormire!! Non voglio crederci che è reale, è solo un sogno! Papà mi ha solo abbandonata era già arrabbiato con me... ed è colpa mia se non l'ho salvato! Quella valigia io avevo paura quando l'ho vista, ma non gli ho detto nulla.. e poi l'ho visto nelle fiamme bruciato vivo è stato spaventoso! Come se non bastasse adesso Henry farà sapere a tutti che sono Seya! Adesso la mia vita sarà rovinata, e Shinichi e Alan mi separeranno da mamma... Non hai idea di come sto male, non puoi capirmi, nessuno può' comprendere tutto ciò solo chi ha una doppia identità può' capirlo! »
Kaito si avvicin
ò di viso quanto bastò per farle desiderare un bacio mentre lui affermò « Seya, che interessante scoperta! » Mormorò a voce lenta sempre vicinissimo al viso della ragazza che farfugliò « Non sono lei...» spie trepidando.
Il ragazzo con voce suadente persuasiva bisbigli
ò « Secondo te Kaitokid potrebbe capirti? »
La ragazza rabbrivid
ì a quella voce così simile a quella di Kid che chiede « Mi ha abbandonata anche lui... Credo che mi detesti, solo perché ho detto a te che lo conosco! »

« Magari ti ha perdonata non credi? »
« E come? Lui non sa che per me lui è un amico speciale, che gli voglio bene... Lui non sa nulla di ciò; mi tratta come se fossi una conoscente, è infatti è così....»
« Talmente ingenua sei che non ti accorgi nemmeno a chi dici le cose, vediamo come faceva a sapere che l'avevi detto a me? »
« Per me mi spia, non so come...»
« Altri metodi che non sia spionaggio? »
« Mmm forse mentre passava mi ha visto, ma nessuno potrebbe aver sentito il nostro discorso, l'unico eri tu...»
« Deduci quindi? »
« ma non è possibile, tu sei così diverso...e...»
« Perfino Seya è diversa eppure sei tu ... Non siamo tanto diversi non trovi? »
« N-non sono Seya, hai capito male! »
« Non sono Alan, non ci casco ai tuoi inganni verbali, ho sentito chiaro tutto! »
« Bene, adesso che lo sai che vuoi fare!? »
« Beh, mi devi ancora la tua risposta di collaborazione! »
« Ma di che stai parlando? Non ho mai avuto discorsi simili con te! »
« Scema se mi vedessi meglio capiresti la verità, non fare come il tuo amico Alan! »
«Ma tu non sei Kid! Sarebbe assurdo! »
« Ma la smetti di non accettare le cose!? »
« Non puoi essere lui! Non ti credo, lo dici per sentirti uguale a me! »
« va bene allora trasformiamoci, vuoi?! »
« Scordatelo! Fallo tu! »
« Nemmeno per idea, o sei con me o non lo faccio! »
« Ma sono le due di notte!? »

« No piccola, sono le 3 di notte, ma non è importante! »
« Lasciami, maniaco!! »
« Andiamo perché non posso farti morire di desiderio?! »
« Ma che stai dicendo?! »
« Seya sempre mi seduceva... e io mi lasciavo fare, perché ora non invertiamo i ruoli? »
« Ma... Aoko? »
Il ragazzo le d
iede un bacio sulla guancia riuscendo a farla quasi commuovere mentre pensòKaito, no non questo affetto, voglio altro... -
La ragazza lo prese andando lei sopra lui e lui sotto di lei che chiese sorpreso
« Che intenzioni hai? »
La ragazza rispo
se « Non mi dovevi dare quel bacio, io volevo solo amicizia; ma non ci riesco e ora basta! »
La ragazza si fiond
ò sulle labbra del ragazzo lasciandolo stupito ma con uno strano bene fuori dai limiti per poi vedere la ragazza che si addormenta su di lui.
Il ragazzo la t
ennw per poi vederla dormire pensando – Cosa è per me? Mi ha baciato seguita da cosa? Dal' istinto o forse per dirmi grazie del aiuto?
Io e Lisa, ci siamo rivelati, e lei non mi crede... Ma va bene così, in fondo crede che sia un sogno, non accetterà mai di aver ridato un bacio a me
... -
Fine FlashBack.
« Già e lo stesso hai trasgredito la promessa. » puntualizza Lisa con nota amara
« Ma se credevo che avessi baciato quel biondino!»
«
Gne gne, tutte scusa, comunque quel giorno è stato importante, e tu maledetto furbo mi hai fatta parlare! »
« Ma scusami ero distrutto, non ci capivo più che volevi che facessi che ti facessi giocare? Tu volevi sfogati e ti ho
accontentato. »
« Sì ma così hai saputo che ero Seya, è stato sleale! »
« Amore mio lo sapevo già dal profumo che ancora metti, ti piace tanto vero? »
« È più che normale, me lo hai regalato tu nei panni di quel ladro, e poi è buono da sentire a te non piace? »
« uhm... se mi ricordassi....» Dice muovendo gli occhi vero la ragazza
« maniaco!! Io vado in bagno, tu mi salti addosso se mi vedi cambiare! »
« Ah, almeno mi distrai. »
« Ma distraiti con altri pervertito!
»
« Si, hai i manga hentai? »
ci scherza su ridacchiando.
« K-kurobaaa smettila di scherzare! »
« eh, ma dai nemmeno quelli? Ah sei proprio una bambina. »
« Ma seriamente? »
« b-baka, non ci pensare nemmeno! »
« Senti, io vado a cambiarmi, guai a te se frughi tra le mie cose... » prende rubi e glielo mette in mano
« eh? Che me ne faccio di questo? »
« Ruby,
tienello d'occhio e pungilo se ruba qualcosa. »
« hei, hei, mica puo' farmi male questo batufolino. »
Rubi assume un aria battagliera
squittendo e lui l'appoggia sul letto, ma lanimaletto gli si arampica sui capelli. « Toglimi questo riccio!! »
Lisa esce dicendo. « fagli del male e te la vedi con me...»
« Lisa non sei l'unica con degli animaletti lo sai?! »
« Eh? Che intendi dire?! »
Kaito muove i sopracigli per poi precipitarsi sulla finestra, aprirla e fare un lungo fischio e dice. « meglio che corri sono veloci, ah se le tocchi te la vedi con me tesoro! »
« Non... non è leale! »
Arrivano delle colombe che iniziano a inseguire ruby che inizia a scappare.
Lisa si preoccupa che urla. « Non è valido sono più grandi di lui! »
« Mi dispiace ma come sempre vincerò io! »
« Vuoi una battaglia?! »
« Ma non sveglierai tua madre?! »
« Andiamo sul tetto baka! »
I due salgono sul tetto. Il cielo è limpido pieno di stelle con uno sfondo a luna piena.
Kaito prende la sua pistola spara carte mentre Lisa la sua bacchetta magica e cominciano a darsi lotta tra scoppi di bombe fumogene, e rincorse tra luci e fasci colarati.
«Così abbaglierai i vicini. » Commenta
lui mentre gli lancia una carta sfiorandola.
« E tu così ferisci una fanciulla indifesa! » spiega lei lanciando due carte consecutive che fanno indietreggiare il ragazzo.
« Indifesa?! Bella battuta... tu cerchi di rovinare il mio bel faccino! »
« Magari, almeno la smetto di avere rivali eh eh...»
« lo stesso vale per te, anzi ora gioco seriamente. »
« Se mi prendi! »
Lisa inizia a saltare fra i tetti e Kid tenta di inseguirla urlando. « Guarda che ti prenderò! »
« Ah ah ah, non mi prendi, sei troppo lento! » Mentre corrono Lisa pensa. -
Come sei divertente, sono contenta che ti sei ripreso. -
Kaito in corsa pensa. -
Certo che è strano, non ho mai rincorso una ladra, a dire il vero è il contrario, sembriamo io il poliziotto e lei la ladra... pero' sono felice, sapevo che stare con lei avrebbe rimarginato quella ferita... è un amore, non mi stancherò mai di lei. -
Alla fine dopo qualche minuto, Kaito acciuffa Lisa. « Ed ora sei mia. »
« Oh...
» si avvicina e lo bacia per poi fargli l'occhialino. « Andiamo in discoteca ora? Sono le 23.00.
Il mago a quel occhialino viene spiazzato pensando. -
con la luna come sfondo è così bella, sembra irragiungibile.... o-ok, questa è la bellezza notturna di Lisa o di Seya? -
« Va bene, ma ti vesti da sballo per me, my lady? »
« Io ho solo una mini, non va bene? »
« Mini?! Whaaa sì! Ok, ti aspetto. »
I due tornano in camera e poi si preparano
. Lisa prende i vestiti più carini che ha, si cambia in bagno mentre kaito è costretto a mettersi i vestiti di Kid dato che non ha altro, ma non mette il capello e il monocolo. »
Lisa entra in camera e domanda al ragazzo. « Come sto? » Ha un top nero scollato a V poi ha una minigonna rossa nera dalle linee scozzesi e collant trasparenti che mettono in risalto le sue gambe snelle, e indossa stivali con tacco. Kaito rimane impressionato pensa. -
le direi di vestirsi da bambina, colpirebbe troppo e poi se me la rubano? Ah, sono geloso, pero' se glielo dico farebbe storie, inoltre io sono abbastanza carino per lei? Forse devo anche io valorizzarmi... - Il ragazzo la prende per mano e poi escono dalla finestra. « Sei incantevole! »
Lisa arrossisce di botto
« A-anche tu. » e va con lui in discoteca dove iniziano a ballare e scatenarsi. Lisa non sa molto bene ballare, ma Kaito la guida fino alle musiche lente.

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Intanto Conan dopo aver saputo da Ai che fa parte dell' organizzazione e che anche lei è tornata bambina grazie al A-P-T-X 4069, corre da Agasa per sapere se è stato eliminato o meno dato che Ai è stata molto convincente e spaventosa.
Arriva a casa, cerca Agasa e lo trova. Lo scienziato spiega che la linea era occupata perché usava internet. Poco più tardi entra Ai che dice di essere tornata a casa e Conan un po' si tranquillizza credendo che la bimba si sia inventata tutto, ma in verità non è così, perché Agasa commenta. «Ai, è un membro dell' organizzazione segreta degli uomini in nero che ha bevuto la tua stessa pozione. C
he strano eppure mi aveva detto che te lo avrebbe raccontato. »
Conan dopo aver ascoltato il perché quella bambina si chiami Ai Haibara, sbraita. «
Non è quello che voglio sapere. Che cosa ci fa qui una donna dell' organizzazione?! »
Ai mentre legge un giornale. « Sono svenuta sotto casa tua. Pioveva a dirotto e il dottore Agasa mi ha soccorso, ecco come è andata. » Si volta e lo guarda con un minuscolo sorriso.
Conan chiede. « Cosa ci facevi davanti a casa mia? »
« Non lo sai? L'organizzazione ha mandato un plotone di agenti a controllare la tua abitazione e così anche per la casa Di Lisa e Kaito. » Non preoccuparti, loro non si sono accorti di nulla...»
Conan chiede. « Cosa c'entrano loro due, si parlava di me! »
« Non te l'ho detto? Lisa Elison è sospettata per essere Seya,e Kaito Kuroba per essere Kid. Siamo stati nelle loro case ma non c'era nulla eccetto un passaggio segreto, ma era bloccato e dato che non potevamo mostrare segni di forzatura, abbiamo dedotto che era un posto per nascondersi, dopotutto la famiglia Kuroba ha come
membri maghi e ladri. »
« ladri? »
« Di questa donna so solo che è la madre, ha un nome famoso, hai mai sentito di Phantom lady? »
« Phantom Lady?! È quella ladra della Francia, ma tu come sai che è la madre di
Kaito? »
« Forse perché coloro che l'hanno riccattata erano parte dell' organizzazione che cerca Pandora, ma non preoccuparti io ho chiuso con loro... Ah, ovviamente questo resta tra noi perché è meglio per lui non sapere i dettagli, mi capisci vero? »
« Adesso dimmi di me, di loro due ne parliamo dopo! Parla cosa hai scoperto stando a casa mia?! »
« E va bene, iniziamo dal principio. Dopo che ti è stata somministrata la pozione, abbiamo perso le tue tracce ma non eravamo sicuri che fossi morto. Alla fine è toccato a me venire a visitare casa tua, l'ho trovata in uno stato pietoso, sembrava che fosse non visitata da lungo tempo, così me ne sono andata immediatamente. Un mese dopo siamo tornati per un' altro controllo, il disordine era lo stesso, la casa non sembrava essere non molto diversa dalla prima volta, così ho incominciato a credere che fossi d'avvero morto! Poi,
guardando in un cassetto, ho visto una cosa che mi ha fatto cambiare idea: i vestiti che indossavi quando eri piccoli che erano stati trovati un mese prima, erano spariti, il cassetto era completamente vuoto.
Nelle cavie sugli animali avevamo constatato che erano regredite ma non morte. Quindi restava un' ipotesi, Shinichi Kudo era tornato bambino ed era ancora vivo.»
Conan inizia a tremare con i pugni stretti e sguardo fisso sulla bimba. « Quindi gli uomini dell' organizzazione sanno che io sono vivo e sanno anche chi sono? »
« Beh, non direi dal momento che ho scritto sulla tua scheda che confermavo il tuo decesso. Ho deciso che eri un elemento troppo interessante per eliminarti. Se avessi detto che eri ancora in vita ti avrebbero rintracciato e ti avrebbero ucciso all' istante.Se dovessero scoprire che sono stata io a falsificare i dati della scheda, si accorgerebbero del tradimento e incomincerebbero a cercarti.»
« Perchè che cosa hai fatto? »
« oltre ad averti dato per morto, li ho indotti ad usare la pozione anche se non era ancora messa appunto volevo che si stancassero di me e che mi lasciassero andare. Ma sopratutto volevo vendicarmi di mia sorella Conan.»
« Tua sorella? »
« Sì è stata uccisa. Sono stati gli uomini dell' organizzazione. Ho chiesto mille volte il motivo ma non me l'hanno voluto dire.
Li ho riccattati dicendo che avrei posticipato la messa a punto della pozione finché non mi avessero dato una spiegazione. Per tutta risposta, mi hanno incatenato in una stanza del laboratorio, in attesa che gli uomini dell' organizzazione decidessero che cosa farne di me. Non avevo scelta, e pensando che mi avrebbero condannata a morte ho preso A-P-T-X4069 che avevo nascosto in tasca. Per fortuna la pozione non ha avuto il solito effetto. Mi sono trasformata in una bambina e mi sono liberata, poi ho lasciato il laboratorio, mi sono infilata nel condotto di scarico e sono uscita. Non sapevo dove andare e non avevo in mente nessun altro nome se non Shinichi Kudo. Ero convinta di una cosa: visto che tutti e due ci trovavamo nella stessa situazione, mi avresti sicuramente capita e aiutata non è così?»
Conan in tutta risposta le urla. «
Tu sei pazza, come potrei capire e aiutare una persona che ha inventato una cosa che uccide la gente?! Ti rendi conto di quello che hai fatto? Lo sai che sono morte un sacco di persone a causa di quella medicina che hai inventato?! »
« Non potevo fare altrimenti, io non avevo alcuna intenzione di creare un veleno!»
«
Tu sei un mostro!! »
Agasa prende per le spalle il piccolo e cerca di persuaderlo ma il bimbo le dice che la odia.
Ai spiega che i dati della pozione sono nel laboratorio e che esso è stato distrutto dall' organizzazione.
Perciò l'unico modo che hanno per recuperare i dati è da un professore perché Ai tempo fa ha accidentalmente spedito un floppi sbagliato. Quando i tre vanno sul luogo Conan bisbiglia ad Agasa di non fidarsi di Ai e che potrebbe solo recitare.
Appena arrivano alla resisdenza del professore che ha il floppi con i dati, viene trovato morto nel suo studio. La polizia deduce che si tratti di un incidente, ma Conan non ne è sicuro e così inizia a investigare, Appena ascoltano i messaggi in segreteria Conan sente una voce che gli fa capire che era Vodka e così suppongono che la vittima sia stata uccisa dall' organizzazione perché ha visto i dati contenuti nel floppi.
Verso la fine del caso Ai nota come Conan risolve il caso brillantemente stupendola, e lei inizia a piangere sul perché lui non abbia salvato sua sorella rivelandole il nome inventato, cioè Masami, che altri non è che Akemi Myano, solo che Conan questo non lo viene a sapere.
Conan vede Ai accasciarsi a terra in ginocchio che piange disperata e lui un po'
s'impietosisce e comincia per un pizzico a darle un minimo di fiducia.

Dopo il caso Conan torna a casa con mille pensieri nella testa su chi sia Ai se fidarsi o meno. Va in camera di Ran, e sentendosi assai solo decide di
svegliarla. « Ran- nee-chan? Sei sveglia? » Le picchia dolcemente sulle guance e lei si muove dicendo. « Conan-kun? Che c'è, non riesci a dormire?»
Il bambino domanda. « Posso stare con te, ho fatto un incubo e ho paura... »
La ragazza lo prende e lo chiude in un abbraccio. « Va bene, ora chiudi gli occhi tesoro mio. »
Conan sbatte le palpebre pensando. -
Tesoro? Deve proprio volermi bene. - « Come mai mi chiami così? »
«
Perché ti voglio molto bene, tu non preoccuparti, e cerca di dormire, ti proteggo io dagli incubi va bene? »
Il bimbo arrossisce tantissimo che gli occhiali si appannano istintivamente le dà un bacio a guancia. « Ran... non essere così dolce, potrei impazzire... queste emozioni sono stupende ma dure, sono illogiche, e ho paura che se continua così potrei fare pazzie. »
Ran resta con gli occhi chiusi dicendo. « Su ora dormi, si vede che sei stanco. Notte. »
Conan fissa Ran pensando. -
Amore mio come faccio a smettere di provare queste sensazioni per te? Maledizione, l'amore è dolore, e potrebbe farmi impazzire? Perchè devo vivere emozioni così illogiche, non ora, non in un corpo da bambino... Perdonami.
Ran io ti amo non sono andato via... ma come te lo dico... ? -


Intanto in discoteca Kaito e Lisa un po' stanchi si siedono al bar a mangiare qualcosa.
« Wha, che buono hamburgher con insalata e kechup più patatine, amore mio vuoi che facciamo metà? »
domanda stando accanto al ragazzo mentre tiene il panino in mano.
« Sì, altrimenti ingrassi eh eh...»
ci scherza su ridacchiando un po' per prenderla in giro.
« Ma che dici, non eri tu che mi diceva mangia tanto? »
« Baka scherzavo. » e intanto gli ruba le patatine, lei se ne accorge e dice. « ladro sono mie. »
« Ma se ti sto
offrendo tutto io. »
« Colpa mia se ho pagato tre giorni fa le bollette...? »
« Ah già quando mi parli di tua madre? »
« Non so di che parli! »
« Non mentirmi, oggi ho preso il tuo posto a lavoro e Lory mi ha detto di tua madre, quindi adesso sei costretta a dirmelo! »
Lei diventa molto triste e chiede con titubanza. « Devo proprio? »
« Sì! »
Lisa comincia a spiegare tutto a Kaito e lui rimane pietrificato da tale rivelazione che istintivamente abbraccia Lisa e le dà conforto. « Ecco perché lavori così tanto, amore perché non mi hai chiesto una mano? »
« Tu lavoravi, ed eri
impegnato, non volevo darti preoccupazioni. »
« Ma sei scema, è vero lavoravo ma avrei cercato di aiutarti. »
« Io sono una che fa le cose sola, non voglio scomodare gli altri! »
« Guarda che sei la mia ragazza quindi a me non dà fastidio. »
« No, poi lavori il doppio...»
«
Con il mio potenziale? No, e poi ho già un lavoro fissato! Sono stato svelto e ho rubato la parte a qualcuno, ma non me ne pento sai? »
« Ah, e perché che lavoro è??»
« Un lavoro che non mi farà scoprire di cui ho talento da sempre! »
« il prestigio? »
« No,
doppiatore, che ne pensi? »
« Ma se non sai recitare! »
« Ma se recito sempre la parte del bambino. »
« No, tu sei un bambino, è ben diverso! Beh, cosa hanno detto sulla recitazione? »
« che ho bravura ma devo studiare, in dizione sono impeccabile e la parte del ragazzo romantico mi riesce alla grande. »
« In parole semplici sei un novellino che deve ancora imparare il mestiere.
sei stato preso perché puoi fare molte voce ed eri degli starish vero? »
« Di certo se ero partito da zero quelli mi avrebbero scartato!
« Mmm... sono contenta per te, io invece lavoro al bar, i ragazzi ci provano con me e svengo per strada per le troppe ore... mi sen
to così sfigata in confronto a te. »
« Beh, hai comunque i numeri che ti ho dato, perché non ti presenti, con i tuoi capolavori colpirai! »
« Tu non sai molto di disegno, io sì! Ti assicuro che sono una novellina, non potrei mai sfondare nella pittura se non comincio a fare dei
corsi delle scuole. La Ekoda non insegna molto sul disegno quindi non posso avere certificazioni. »
« ma tu hai fantasia, perfino
Picasso con la sua fantasia è diventato qualcuno, e faceva scarabocchi, ma senza offesa eh. »
« Erano altri tempi.... mica posso fare un cubo con la luna e il sole più le stelle colorate a penellate, , non piacerebbe. »
« Wow, perché non lo realizzi, sembra così astratto! »
« Ma... nemmeno per idea, sono negata! S
o benissimo che mi prenderebbero in giro... e poi io non sono brava. »
« Quindi preferisci fare la cameriera? »
« Mio zio mi tiene e ho un reddito sicuro. »
« Ma perché non ti butti, di che hai paura? »
« Il disegno per me è molto importante, se vedessi uno che mi batte impazzirei, certo ho talento nel prestigio, ma la mia vera vocazione è il disegno! »
« d'accordo... ma potresti tentare! »
« Non mi capisci, tu hai talento, hai carisma, fascino, io no, non sono come te! Io una cosa per averla la sudo
il doppio! Non sono meschina e furba come te, io non sono... come Seya, hai capito? »
« Lo so che tu non sei lei, ma alla fine è una parte di te, credimi che se tu la sfoderassi come faccio io avresti molto! »
« Non è semplice, io detesto Seya, lei è meglio di me, e appare
solo quando sono seriamente ferita, arrabbiata o altro. Per esempio ora non c'è, non riesco ad essere un po' subdola. »
« Ah , tu sei schizofrenica lo sai? »
« Lo so bene di essere una pazza, ma anche tu non sei da meno! »
« Già, in effetti... comunque perché non ti prendi una pausa dal tuo lavoro? Oggi sei svenuta, quanto reggerai? »
«

« reggo, non preoccuparti! »
« Senti, perché non cerchi un lavoro che ti da meno ore ma un buon guadagno, non puoi farmi gli extra, non te lo permetto, se cominci a fare così ai furti ti faresti catturare, ad esempio ho sentito che tra pochi sarà importato qualcosa dalla tua città natale, ma se tu lavori di sera, come facciamo?!
« Ma se non lavoro, chi
provvederà alle spese, al cibo, l'acqua, l'lettricità?! Mica posso mandare mia madre a lavorare, non deve affaticarsi, insomma non capisci che lo faccio per lei?! »
« Allora ti aiuto io! »
conclude alzando un po' la voce.
« E i soldi per il viaggio? »
domanda stupita.
« Lisa, dopo che hai fatto capire a mia madre chi sei, di chi sei figlia è anche disposta a darti una mano, in più tu non sai nulla della mia famiglia... non preoccuparti per il viaggio ok? Tempo fa ti ho detto di farci soldi perché non volevo che sapessi una cosa... quindi ti aiuto io va bene? »
Taglia corto distogliendo lo sguardo.
«
e cosa non dovrei sapere? »
« non cambi
erai idea su di me vero? »
« eh? »
« Te lo detto che mio padre era molto famoso, conosciuto in molte parti del mondo, faceva viaggi ed era anche molto carrismatico no? »
« perciò? »
« Beh, dopo la sua morte quei soldi sono passati a mia madre che furbamente non li ha toccati almeno non tutto, solo una minima parte per il suo lavoro e giochi... beh mio padre era un po' ricco
e mia madre li ha investiti per aumentarne, quindi non preoccuuparti per le spese Perchè poi con il lavoro che ho preso ho un reddito alto per tutti e due, quindi ho tutto sottocontrollo, va bene? »
« Sei come Sonoko?! »
«
No, non al livello di Caroline, Ryan, e altri, ma un po' come Shinichi.....ma scusa tuo padre non aveva soldi? ╗
« E tu credi che io vada a dire a mia madre “ mamma usiamo i soldi di papà?! “ ma sei fuori, quelli servono per la mia università! »
« Università^ Vuoi andarci? »
« Ok, sarò scema in matematica e altro, ma per disegnare e avere un lavoro devo! »
«
In matematica tu sei brava. »
« No, non lo sono, ho solo memoria, e poi è da qualche mese che ci capisco qualcosa, sto studiando sempre per sembrare brava. »
« sembrare? Veramente hai spiazzato la classe con un nove, studia un po' di più e diventi come me...»
« Ma figurati, comunque anche se hai quella eredità non capisco dove vuoi parare, mica sei come Shinichi perciò non ti capisco...»
. Lo sono... chiuso! »
« Ma Shinichi vive in una villa lo sai?! »
« Sì ovvio che lo so, e quindi? »
« Tu mica sembri quel genere di ragazzo sai? »
« Io lo nascondo, ma perché dovrei dire queste cose alla gente, a malapena riesco con te! Nemmeno Aoko lo sa, beh, adesso stai tranquilla? »
«
Pero', io non voglio sembrare un' approfittatrice, anche Sonoko si è messa a disposizione ma ho rifiutato, mi sento già in colpa per ciò che mi ha scontato, Ichigo ha detto che questi vestiti costano molto e mi sento come sporca....»
« ma tu vuoi farmi arrabbiare?! La smetti di essere così moralista, fatti furba con gli altri, ecco perché non hai ciò che ho io. Guarda che se badassi come te ai miei comportamenti non avrei nemmeno un lavoro! Si chiama viso buono a cattivo gioco, se tu non lo impari, non farai mai nulla... hai capacità perché non le sfrutti?
Se a me una come Sonoko mi dicesse ti aiuto, io direi “ grazie! “ e non perché me ne aprofitto ma perché ci tiene. Io ti ho dato qualche contatto, non hai fatto nulla vero? »
« Non sono pronta, non puoi capire. »
« Oh capisco quanto hai paura a farti conoscere in
Lisa, baka! Fammi capire, Seya è famosa, conosciuta , ma Lisa no?! Perchè tu hai paura, che diferenziazione c'è? Io ho due identità ma mica le distinguo eh, le mescolo perché sono parte del mio animo, dovresti capire che tu sei tutte e due, non esiste solo Lisa scema e Seya furba. Quando lo capirai? »
« Allora perché nessuno vede che io sono come Seya? Perchè?! »
« Perchè tu stessa non vuoi che accadda, ma che devo fare per farti cambiare idea?! »
« io la odio, lo capisci, la odio mi tormenta da anni, certe volte mi parla pure, si sono una schizofrenica lo so...»
« No cara quella è la coscienza, ne abbiamo parlato mesi fa. Senti, perdonami di questa frase, ma la vita è tua fa ciò che vuoi! Se vuoi ancora fare la vittima quando puoi avere molto continua, io non sono così e sinceramente mi delude
, sono offeso per questo tuo rifiuto e così anche chi ti aiuta, Lisa lo sappiamo come sei, io so come sei, anche Sonoko l'ha capito e così Ran e Conan, sei pazza sì, ma sei troppo buona... svegliati non siamo nella tua ex città, qui se vuoi qualcosa devi fare certe volte il doppio gioco, credi che Henry sia famoso perché non ha avuto aiuti? Non è semplice hai presente Rossana?! Sai lei quanto fatica a farsi un lavoro per venire a Saint tail?! Sai Akito che si è infiltrato in una banda, e lo sapeva, sapeva della falsificazione, ma io e lui abbiamo stretto un patto per non farlo arrestare! Anche Lory era così, ricordi cosa le succedeva?! Adesso ha Ryan. Costoro si sono buttati senza conoscere nulla, Sana non ha avuto aiuti eppure una parte l'ha avuta, e questo perché?! Spiegamelo perché? »
« Ma.... mi stai sgridando? »
« Sì, perché sei debole certe volte, e a me non va, cerco solo di aiutarti! »
« Caspita meglio che vada a casa...eh eh... andiamo a casa? »
« L-Lisa? Ehi, non cambiare argomento! »
¯ Ehm, io vado a casa...» Prende le sue cose e Kaito paga all' istante il conto al cameriere che è passato, poi insegue Lisa che corre fuori dal locale e lui la insegue.
Dopo un po' di corsa Lisa si ferma desiderando di scappare dalla situazione.
, mentre Kaito la raggiunge . « Cosa ti salta in mente di correre via? »
« Kaito, ma che via è questa? »
« Mi rispondi? »
«voglio andare a casa! »
« Ma Lisa, che ti prende? »
« Non capisci, io non voglio essere famosa! Io detesto che mi scambiano per Seya... »
« Ma... dai calmati piccola...»
« No, tu vuoi Seya, vero? Io non voglio essere lei! »
« Ma hai bevuto, o cosa?! Io non ho mai detto nulla di simile! »
« Non è vero! Tu vuoi che io... che io sia come te!! »
« Come ? Non è così.... lo dicevo per te! Era per alleggerirti le cose:::
« Non è vero.... mi hai detto che devo fare il doppio gioco, quindi vuoi Seya non Lisa. »
Kaito la tira a sé per il braccio e la fa scontrare in un abbraccio. « Forse ho esagerato, ma volevo solo aiutarti, io... non voglio che tu sia così appassita e debole, sto cercando di darti il meglio, ma se tu non vuoi, lo accetterò, va bene? «
Lisa si lascia sfuggire un po' di lacrime e confessa. « Ho paura della gente, del confronto, se è per rubare o prestigio va bene, ma s e si parla del disegno io ho paura, non voglio fallire, non voglio sentirmi dire che sono negata... Ecco perché non li ho chiamati, »
« su, su, ho capito, non ti costringo, quando sarai pronta lo farai, io nel frattempo vedrò di realizzare le mie
ambizioni,.»
« Non mi vedi sciocca? »
Kaito comincia a riflettere
pensando. - Eh un po' sì- e sente che deve dirgli. « Se non lo fossi a che servo io? »
«
Kaito... ti amo tanto! Scusami se sono tutta strana. »
« Già, ma come ho detto a
Ran lascia che io faccia dei tuoi sogni realtà. »
« Sogni? Io voglio solo essere una
pittrice! »
« su calmati, e smettila di piangere. »
« ok...»

i due lentamente tornano a casa passano la notte assieme,

il giorno seguente Akito torna a scuola ma non ha molto coraggio a parlare con Sana anche perché lei l'ha solo svegliato per poi scappare via lasciandolo ancora spiazzato, ma dato che ha fatto una promessa con kaito ritorna a scuola.

FlashBack.

Dopo che kaito ha fatto svolazzare le sue colombe dentro lazienda ditografica, lui prese Akito e scese con lui fino un luogo isolato per poi parlargli stando in piedi e guardarlo.
« Ma sei impazzito a stare con quelli? Lo sai che sono falsificatori? »§
« Lo supponevo, ma sembravano seri, con quei soldi avrei potuto fare il viaggio con Sana! »
« Se ti scoprono passi guai, finiresti come un criminale! »
« Non m'importa, per Sana non esisto, se anche mi rovino non è importante. »
«Senti Aki, tu sei un mio amico, quindi sono disposto a dirti il perché Sana ti ha allontanato, purché tu non faccia più criminalità con band e altro, ok? »
« Ci sto, dimmelo! »
« Sana vuole un bacio da te, lei crede che tu non l'ami, ti ha allontanato perché così si dimenticherà di te. »
« Vuole che la baci? Ma io sono timido, non ci riesco....»
« a questo devi tu trovare il coraggio, ora torna a scuola e cerca di parlarle! »
« Va bene, ma mi servono i soldi per saint tail, lei guadagnerà poco, ho letto la copia del contratto e non va bene... dobbiamo andarci in luglio. »
« Molto bene, allora dato che anche io e Lisa ci andremo, ti propongo un accordo! »
« accordo? »
« Tu torni a scuola e fai finta di non sapere nulla di quella banda, ed io ti aiuto per venire a Saint tail? Ci stai?! »
« Come pensi di aiutarmi? »
« Questo a te non importa, allora ti fidi di me o no? »
« Tu chi sei realmente? »
« Rispondi e basta! »
« Sì, mi fido...»
« bene,
ah senti voglio precisarti che a me Sana non piace per niente, quindi anche se io ho fatto a lei delle mosse equivoche sappi che non c'è stato nessun bacio, perché lei è scappata, ok? »
« Seraiemtne non ti piace? Sana è così bella... cioè è strana ma è bellissima. »
« non nego che sia apetibile ma ho una ragazza e amo lei, chiuso! Io ti ho avvisato per previdenza! Ciao! »


Fine Flashback.

Mentre cammina Sana lo osserva da dietro con aria sospetta e lo sorpassa ma Akito a vederla si fa coraggio e la spinge a sé per poi guardarla. « Buon giorno...»
La rossa arrossisce con gli occhi sbarrati. «
Giorno...» Lei inizia a indietreggiare, ma lui le mette una mano dietro la schiena pensando con la voce d'eco di Kaito che gli sussurra “ Sana voleva un bacio! “ all' inizio ignora il tormento ma poi quella voce aumenta nella sua testa finché non urla. « E ora sta zitto! »
Sana
si toglie da quella situazione, lo guarda con sospetto e sdrammatizza pensando. - Resta calma, non deve capirlo. - . « Ah, scommetto che hai il criceto che cammina nel tuo cervello vero? Sai succede anche a me quando ho la testa in fumo per matematica. »
« Eh? »
« Ma sì, il criceto quello che fa funzionare i nostri
ingranaggi, non dirmi che non lo sapevi...»
Il ragazzo un po' sogghigna con sguardo confuso. « Più che criceto io ho una zanzara che mi infastidisce.»
« Ah quella si chiama coscienza, è la voce che io ascolto ogni giorno ah ah ah ah....»
enfatizza con una falsa risata acuta pensando. - Chissà magari ha tensione per qualcosa... -
« Coscienza? Io la chiamerei
Kaito.»
« Eh?
Kaito? Oh cavolo lo sai che Kaito....» si blocca riflettendo. - No aspetta, se scopre cosa ha fatto cioè che Lisa gli ha spifferato tutto quello non mi aiuta più, ma un momento aiutarmi in cosa? Non capisco... pero' voglio dirglielo ad Aki, lui mi darebbe consigli, ma sì non mi ama mica, quindi non s'ingelosirebbe nemmeno un pochino... già appunto! - e riprende il discorso mentre Akito dice. « Sana, hai gli occhi fissi nel vuoto, sei in stand by? »
La ragazza si muove mettendogli le mani sulle spalle facendolo indietreggiare. « No riflettevo, senti Akito lo sai che Lisa mi ha tradito, ha detto a Kaito i miei segreti! Che devo fare? »
« Ehm... non saprei, erano importanti? »
« Molto! Moltissimo!! Allora che faccio? »
« Ehm... potresti parlarle no? »
« No, ma per chi mi hai presa per scema?! Io se vengo ferita non do più nulla, e lo sai benissimo, hai già subito da me giorni di silenzio...»
« Già... sei
spietata. »
« ah ah ah e tu pensa che avrei anche sparato se non mi avessero fermato, in fondo siamo in una vita dove tutto è un gioco d'avventura non credi? »
« Sì non hai torto, io e te siamo i pg e gli altri gli npg? Ma non Kaito, lui per me è un amico! »
« Ma sei serio?! Kaito ci ha provato con me! »
« No, ma che dici, lui ama Lisa, mica te! »
« Guarda che lui mi ha presa e per poco mi baciava! »
« Sei sicura di non essertelo immaginato, io non credo che lui davvero sia così, insomma non ti parla mai...»
« Mi ha abbracciato mi ha preso il volto e mi ha guardato negli occhi avvicinandosi alle mie labbra, perché non t'importa!? »
«
Perché Kaito è mio amico! Non gli piaci, guarda che non sono tonto, tu piaci ad un altro, ma non a Kaito chiaro!? »
« Lo so, che non t'importa nulla... stupido! »
« Senti sono in debito con Kaito va bene, non mi ci metto contro se non ho prove che sia vero, e poi scusa perché dovrei fargli qualcosa se lui ha la sua ragazza che lo riga dritto?! »
« Ma se Lisa lo sa e non ha fatto niente, insomma non mi pare che siano gelosi! »
« Non so del loro rapporto, ma magari si amano in un modo diverso! »
« Ma Aki mi sta dicendo che mi sto sbagliando!? »
« Sì, sbagli sempre, è il momento che lo comprendi... Io non ti credo che Kaito ti possa baciare, chiaro?! »
« Ma tu non hai visto che faceva! »
« Sana, non insistere, non sopporto chi mi cerca di far perdere un' amico! »
La ragazza abbassa lo sguardo e lo spinge dicendo. « Tu sei cattivo, non mi capisci affatto, perché non ti mostri interessato, non ti chiedevo mica di fare chissà che cosa... a te di me non t'importa nulla!! » comincia un po' a piangere e si asciuga gli occhi con una mano. «Io non ci riesco... perché devi farmi stare così... Akito ti detesto! » poi corre in classe piangendo ma il ragazzo la insegue e la ferma non appena arriva al suo banco e gli dice
sbattendo le mani sul suo tavolo. « Mi odiù' Sana non prendermi in giro, non ti ho mai vista piangere per i miei comportamenti, sai benissimo che sono schematico, che se una cosa non mi va giù io non ci credo! Non sono il tuo burattino! »
« Lasciami stare, ti costa tanto essere insomma come Kaito con
Lisa, magari un pelino eh...»
« Sm
ettila di paragonarmi agli altri, e di questo che io non sopporto di te...sono anni che ti sto dietro lo sai?! Ma tu sei sfuggente, chi ti capisce è un genio! Prima ti capivo, ma da un po' di tempo, dopoche ti ho salvato la vita sei diventata una emotiva, una matta, che emette brividi, ma torni in te oppure no?! »
« Sei stupido, come fai a non capire che cosa mi fa ammattire!? »
« Dimmelo in termini semplici no!? »
« Io non lo so spiegare va bene'!? »
« Usa un dato matematico, che ne so... fammelo capire, perché sei indecifrabile ora! »
« Ma se Kaito ha capito tutto, Lisa ha capito, tu sei l'unico che non ha capito!! »
« Capire cosa,me lo dici?! »
« Io... Io non lo so
spiegare!! »
Entrano in classi diversi compagni che li ascoltano compresi Aoko, Kaito, Lisa e Rina.
.
« Ma che stanno facendo?» Si domanda Rina per parlare con Kaito.
Lui si volta e dice. « Che ne so io, chiedilo a loro. » poi va al suo banco pensando. -
Non doveva finire così, ma perché non la bacia?! Ah stupidi... -
Lisa va da Sana con preoccupazione. « Ehi, Sana che ti prende? »
La rossa furiosa con la ragazza dice. « Stammi lontana tu, non ti racconto più nulla di me! »
« Come?
Perché sei arrabbiata con me? »
« Come hai osato dire al tuo ragazzo i miei segreti?! »
Kaito si alza dalla sedia ordinando « Ehi, mi avevi detto che non c'erano problemi, mi hai mentito'!? »
Lisa abbassa lo sguardo domandando. « Scusa non lo sapevo, e che io … ma siamo ancora amiche vero? »
Sana risponde acidamente. «
Negativo, io non sono amica di persone che raccontano i miei segreti ad altri! »
Lisa si sente un po' mancare perché alla fine vuole bene a Sana e usa il suo poker face pensando. -
Me lo merito, sì è colpa mia, sbaglio tutto... -
Kaito prende per mano Lisa e nota come
lei stia a fissare il vuoto con un sorriso che non dice nulla. Lui la scuote dicendo. « Amore mio, Dai riprenditi, non è colpa tua,... Non fissarti, non c'entri tu...»
Lisa borbotta. « Non ha torto... anche io sarei furiosa se una persona dicesse i miei segreti a qualcuno... pero' io non ci ho pensato, ho sbagliato?»
Kaito la guarda con dispiacere mentre sana dice. « Sì! » e quindi kaito
Kaito va da lei a dirle. « Lo sai Sana, mi hai deluso completamente... Lisa ha già fin troppi pensieri in testa, non le parli da giorni ed ora la incolpi, ok mi ha detto qualcosa di te, ma non serve farne una tragedia Pero' non credevo che potessi mentirmi, sei davvero falsa, sia con Lisa, me, Akito, e te stessa... daci un taglio! Non ho nulla contro di te, ma se attacchi Lisa ne rispondi a me! »
« E tu che vuoi maniaco, tanto nessuno capisce che ho! »
Akito domanda a Kaito. « Scusa ma che ha Sana, dice cose senza senso...»
« Non ne ho idea, ma finché Sana non chiede scusa a Lisa, io con lei non ci parlo più e lo stesso per Lisa, ha già troppi pensieri la mia ragazza e adesso pure questa!? No, non lo accetto! Da qui è chiuso il patto!
Lisa cammina e va al banco pensando. -
Forse se non avessi detto a Kaito tutto Sana starebbe bene, già, quindi la colpa è davvero mia... pero' io avevo bisogno di kaito stavo male, e anche lui... come fa a non capirlo? Sana sei così fredda che non capisci nulla nemmeno di chi ti sta attorno baka...- ho mal di testa, sonno, nausia e mi sento strana... ma il ciclo è finito allora che è? - Un po' si mette a piangere a mentre prende il suo quaderno e ci disegna sopra.
Sana invece sta a fissare il libro pensando. -
Ho sbagliato lo so, sono una codarda, ma Akito mi ha fatta impazzire, come glielo dico che sono emotiva perché mi piace... ho mentito a Kaito, e ora sfido che non vuole parlarmi, ma perché Akito non ha fatto il geloso? Devo proprio credere che io per lui sono solo un' amica? Ma io non voglio!! -
Akito si siede vicino al banco di Sana e la guarda
pensando. - ma che diavolo ha? Non la concepisco più, è così imprevedibile, certo è bellissima mi fa ammattire, ma non la comprendo... perché voleva che mi mettessi contro Kaito se lui mi ha detto chiaramente che non ama Sana ma che ha fatto quelle mosse per svegliarla? Lo ammetto se l'avessi saputo da Sana nella sua versione senza ascoltare ieri Kaito avrei ora fatto casino.... e poi perchè ora Kaito è furioso con Sana e Lisa piange? Gli ha solo detto che non sono amici, ma Sana è una che cambia idea in base agli eventi, spero solo che Lisa resista, io sono impazzito a stare isolato da Sana... Ma Lisa ha Kaito quindi non se ne preoccuperà no?
Ma c'è un' altra cosa che non capisco.... perché kaito ha parlato di patto con me e Sana? Non ci sono stati accordi e dubito che ora mi arresti, io non c'entro con le lacrime di lisa... Allora a che si riferiva?
L'unico a cui io e Sana abbiamo stretto un vero patto è con Seya e Kid... ma Kid non è Kaito... o forse lo è? Sono identici, ma non so altro.... mah, è tutto nel mistero per me. -


La lezione inizia e Lisa dopo qualche minuto si addormenta sul banco distrutta per il lavoro svolto.

_________________________________________________________________

Sana: Lunaby sei odiosa, adesso prendi di mira me?
Autrice: mi spiace, ma così è così rimane, non siamo nel tuo anime...
Akito: pero' ora che accadrà e di che patto parlava Kaito?
Kaito: Perchè deve sempre dare i complessi a Lisa?
Lisa: perché deve sfogarsi no? E se la prende con me, non so se essere onorata o incavolata.
Autrice: Dai, su lo sai che poi aumenta l'odience...
Kaito+ Lisa. * le tirano le carte e l'atruce inizia a piangere * mi dispiace non fatemi male, io ho paura di Seya e Kid in versione sadica.
Kaito: ti uccidiamo appena termina la storia, avrà la conclusione no?
Autrice; hai voglia...
Ai: io non sono una squnternata eh.
Autrice: ma se sei sospetta...
conan: già, una che crea un veleno non ha qualcosa di normale.
Ai: era il mio lavoro!!
Autrice: su avanti ora fate i saluti...
Kaito: ok, grazie per aver letto 58 pagine di word.
Lisa: speriamo che vi abbia emozionato.
Ai: o terrorizzato?
Conan: il prossimo capitolo è inerente al film solo nei tuoi occhi, non mancate eh eh
kaito: io mi chiedo che s'inventerà l'autrice, per me fara star male tutti.
Autrice: no, ma zitto, mica sei tu il mio bersaglio eh eh...
kaito: ma se ami uccidermi
autrice. Pochettino? Ma è amore...
Lisa: stavolta non hai i soldi per corromperlo vero?
Autrice: avessi un lavoro ç_ç
tutti: e lavora piuttosto che renderci la vita n' inferno.
Autrice: * se ne va sconsolata pensando. - tanto dopo mi vendico... -

________________________________________________________________

Angolo autrice: spero che questo capitolo sia piaciuto, ho deciso di far prendere questa piega con Sana e Akito perché non mi convinceva il loro modo per appacificarsi. Sinceramente non sarebbero stati loro se si fossero
riappacificati con un bacio... inoltre preciso che loro due sono in tutto OOC non sono quelli di kodocha, hanno solo l'aspetto.
Ai invece è quella dell' anime ma per farla sembrare la sorella di Sana ho deciso di inventare che lei si sia tinta i capelli di biondo lo stesso colore dell' anime.

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Capitolo 24
*** La determinazione è l'arma vincente in amore. ***



GENERE CAPITOLO:

Trama

GENERE

romantico, amore, psicologico, introspettivo, azione, sospance,


RATING

arancione



PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.
Kaito
Secondari.
Lisa


Comparse:
, Sonoro, jii, Conan., Aoko, Rina,  Alan,  Lory, Ryan, ichigo, takagi, Sato, Megure, kawazo, .



Note autore:

 Ciao a tutti,. Questo capitolo è diviso in due parti ed sono inerenti al film " Solo nei suoi occhi" Le vicende non sono copiate eccetto il primo attentato.
La storia è stravolta, mi spiace ma  c'è il film che unisce Shinichi a Ran, quindi non potevo copiarlo se no non avrebbe avuto senso.
I protagonisti sono Lisa e Kaito ( ma dai si sapeva-.- )
ci sono parti dove ci stanno Ran e Conan più Lory e Ryan e anche Sana e Akito, ma solo in minima parte.
Questo capitolo è come un film è romanticissimo specie la seconda parte,
drammatico verso la fine. 
Spero vi piaccia ci ho messo non so quanto per scriverlo, e chi lo sa ero anche senza idee, ma ringrazio i miei amici che mi hanno dato appoggio con le loro idee, ne sono uscita grazie a voi, vi voglio bene :D
Un bacio  a tutti ♥

Buona lettura :)


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metto il link con la play List del film.


Solo nei suoi occhi!
( ha sette parti! )

Capitolo 24-


Determinazione.(Prima parte)

Film : Solo nei suoi occhi~ CLICCA QUI



Riassunto dei capitoli precedenti spiegato dai personaggi.



Shinichi: Sono un giovane investigatore, mi chiamo Shinichi.
Una sera mentre sono all' luna park con Ran, la mia ragazza, assisto ad uno scambio misterioso tra due uomini vestiti di nero. Sono così attento a guardare la scena, che non mi accorgo che un loro complice mi si avvicina e mi aggredisce. Perdo i sensi e vengo costretto ad ingerire del veleno, e al mio risveglio...

Conan: scopro che il mio corpo si è rimpicciolito, se i malviventi sapessero che io sono Shinichi mi verrebbero a cercare.
Fortunatamente Kaito mi regge il gioco con Ran dato che ha assistito alla mia trasformazione.
Agasa ci propone di nascondere la mia identità e così Kaito è costretto a mentire a tutti compresa la sua ragazza, Lisa Elison.
Quando Ran mi chiede come mi chiamo le dico il primo nome che mi viene in mente, Conan Edogawa.
Per avere informazioni sui miei aggressori mi trasferisco a casa di Ran e da suo padre, e successivamente perfino Kaito ci abita per motivi legati ad Ichigo una sua spasimante che è riuscita a separare Lisa e Kaito per mezzo mese, ma grazie ad un evento tra la vita e la morte che ha coinvolto pure me e Ran, si sono riappacificati, ed ora vivono il loro amore nel rosa. Io invece sono nel nero, devo fingermi un bambino e purtroppo Ran ha dei sospetti su di me, ma Kaito fa di tutto per sviare Lisa e Ran, eppure Lisa non fa altro che svegliare Ran e ho quasi paura che lei sappia davvero tutto, ma mi tratta come un figlio quindi deduco che si sia arresa, anche se i suoi gesti mi mandano in tilt, e certe volte sono quasi sull' orlo di spifferarle tutto, ma non devo, perché se sapesse e gli uomini in nero sapessero la mia vera identità, lei potrebbe venire uccisa, e quindi mento per proteggerla.
Goro ogni volta che viene chiamato dai media gli chiedono come faccia a risolvere i casi e lui risponde che ha un vuoto di memoria, è logico perché ogni volta lo narcotizzo con un ago anestetico e uso la sua voce grazie al papliòn con il dispositivo cambia voce, così posso risolvere i casi con la sua voce. Sono entrambi invenzioni del dottore Agasa che è pure l'inventore che ha creato i gadget di KaitoKid.
Agasa non sa che Kaito Kuroba e Kid, ma ancora non ho capito del perché Kaito si faccia tanto amico con Agasa visto che non gli chiede mai nulla di particolare. Per me invece, ha inventato strumenti molto utili come lo Skaitboard con motore a turbo, o gli occhiali per stanare i criminali e poi c'è un altra invenzione, la scarpa potenzia calcio che stimola i punti vitali del mio piede e ne aumenta la forza!
Fin' ora sono riuscito a nascondere la mia vera identità sia a Ran, Lisa e a Goro. Gli unici che sanno tutto sono, il Dottore Agasa,
Heiji, un altro giovane detective, Kaito, e la mia compagna di classe Ai Haibara. Lei faceva parte dell' organizzazione criminale, ma dopo aver tentato invano di uscirne, ha ingerito lo stesso veleno che hanno dato a me e si è rimpicciolita. Kaito la conosce, ma non sa nulla di lei, ed io sono ancora indeciso se crederle o meno, pero' dopo quel suo pianto per sua sorella e le sue motivazioni plausibili, un po' la sto rivalutando.
Cerco di tenere Ai lontana da Kaito proprio perché non vorrei che capisse chi sia poiché lei è molto diversa dalle bambine comun
i, e non posso scordare come Kaito è rimasto scioccato dopo essere rimasto solo con lei. Ho provato più volte a chiederle che cosa gli fosse accaduto ma lei mi ha solo detto che si è inventata una storia assurda e che lui ci ha creduto, ma sarà vero?
Ancora non ho scoperto l'identità di quegli uomini che sono immischiati anche nella ricerca di Pandora, la pietra che cercano Lisa e Kaito per distruggerla e vendicare così i loro padri uccisi ingiustamente durante uno spettacolo.
Anche se ora ho il corpo di un bambino, la mia mente è la stessa... Io riesco sempre a scoprire la verità!


Kaito: Sono Kaito Kuroba, di giorno uno studente tra le mie svogliato che non riesce più a fidarsi di una ragazza se non di Lisa, questo per colpa di Ichigo che è riuscita a farmi separare dalla mia ragazza solo perché sono stato buono, ed ora ho deciso di piantarla.
Io sono pure un ladro, ma questo lo sanno pochissimi e sono: Conan, Ran, Jii il mio fidato assistente, mia madre che è stata Phantom lady e Lisa Elison che è la mia ragazza, poi ci sono altre due ma sono delle streghe, si chiamano Akako e Emily. Quest'ultima è la sorella di Henry, ma non di sangue perché lei è la cugina di Akako e anche la sua allieva.
Io e Lisa grazie ad Akako ed Emily, abbiamo scoperto che ci siamo conosciuti fin da bambini pero' per colpa di un incidente mortale io e lei ne avevamo perso il ricordo.
Veniamo anche a conoscenza che abbiamo avuto Pandora tra le mani quando Seya era venuta a casa mia per rubare Pandora che aveva preso mio padre, e per strani motivi mi ero fidato. Le indicai dove tenevamo tutto ciò che era prezioso: in soffitta. Io e lei avevamo preso Pandora ma per via di quelle gocc
e d'acqua, Seya aveva proposto di berle se no avremmo lasciato tracce e così, dopo un po' di freddo e brividi, abbiamo sfidato la stessa morte senza saperlo.
Da quando Akako mi ha fatto ricordare tutto con un incantesimo, io e Lisa abbiamo sviluppato qualcosa di strano, come dei sesti sensi, ci fidiamo poco del prossimo, siamo molto affini, e quasi abbiamo la stessa mente, e intelligenze, ma ciò è dovuto a quella pietra che Lisa porta sempre e che oltre ad essere il filo conduttore tra me e lei è anche un catalizzatore per trovare le pietre per scovare Pandora.
Attualmente possediamo due pietre: la prima dal potere di donare la fantasia, la seconda della sincerità! Lisa tiene quella della fantasia mentre io quella della sincerità, adesso cerchiamo le altre ma non abbiamo idea di dove siano e per questo rubiamo ogni gemma che ci crea particolare interesse.
Vivo a casa di Goro e là certe volte aiuto Conan nei suoi casi usando il metodo inverso dei detective, quello che Conan non potrebbe mai pensare, ovvero come agirebbe un criminale. Di sera sono infatti un ladro e ho due rivali, il primo Conan il secondo Rina e poi c'è un altro che per me è acqua, si chiama Alan Asuka ed è il rivale di Seya, miglior amico di Lisa che pero' per motivi d'amore hanno raffreddato il rapporto, proprio come è accaduto con me e Aoko.
Io e Seya abbiamo stipulato un accordo con Sana e Akito per trovare sua sorella ma dopo che Sana ha chiuso l'amicizia con Lisa perché lei non riesce ad essere sincera con sé stessa, io ho chiuso con loro i rapporti anche se non lo sanno.
Adesso cerco di aiutare Lisa con sua madre dato che ho scoperto che ha una malattia incurabile, e aspetto il primo giugno per poter iniziare a lavorare e far riposarla dato che sta marinando la scuola per poter tenere le spese di casa e delle cure di sua madre.


Lisa: Mi chiamo Lisa Elison, attualmente e lavoro presso il bar “ Nya, Nya, Neko” ma mi sto stancando perché è da settimane che faccio extra pur di avere una paga maggiore, cerco di sobbarcarmi di responsabilità cosicché mia madre non si affatichi, le voglio bene eppure sento che perdo solo tempo. Il mio stress è talmente alto che mi addormento pure in classe poiché lavoro fino sera tardi e mi sveglio presto.
Attualmente sto assieme a Kaito, ed io cerco Pandora solo per impedire che quegli uomini abbiano un dono come quello descritto dalla leggenda che è vera perché Kaito mi ha dimostrato davanti agli occhi che non può morire, pero' può avere degli shock, paralizzarsi, insomma è molto sensibile nella sua psiche, quasi quanto me, ma solo se venisse colto di sorpresa.
Io non mi sono gettata a sperimentare se posso morire o meno, perché credo che sia spaventoso se non triste, ma per ora è anche un vantaggio, il mio dubbio è che penso che non sia una cosa automatica, credo che se fossimo lontani la morte ci sarebbe o forse accadrebbe qualcosa di simile; non ne ho idea, so solo che cerco di proteggermi come meglio posso dagli aggressori.
A Kaito cerco di dargli tutto, ma non posso regalargli nulla se non qualcosa di piccolo.
Ho deciso di aiutare Sana dato che mi ha cercata nei panni di Seya, ma lei non sa la mia vera identità e per questo lei dopo che ha saputo che ho detto a Kaito tutto riguardo i suoi sentimenti verso Akito, mi ha messo i paletti tra amicizia e inimicizia. Adesso io sono davvero distrutta, mi sento falsa, una pessima amica, ma so che basterà un po' di tempo, e aspetto che lei faccia la prima mossa, perché sono anche capace per ripicca di dire a Kaito di non contattarli più, e lo so bene che lui lo farebbe, ma io non ho detto nulla perché sono ancora buona nei suoi confronti.
Le mie migliori amiche sono: Ran, Sonoko e Sara.
Aspetto l'estate cosicché possa andare a Sain't Tail e sapere di più da Sara sulla gemma che
ho rubato a quattro anni per conto di Henry che ora è un membro dell' organizzazione che ci da là caccia.
Ho anche delle rivali per il cuore di Kaito, non solo le sue fan ma due specifiche ragazze che non mollano la corda ed è questa determinazione a spaventarmi. Si chiamano Rina ed ichigo, entrambe cotte a puntino di Kaito, solo che lui non le guarda ed è costretto a tenersi ichigo nella sua casa in quanto lei è senza una vera famiglia ed entrambi abbiamo deciso di mandarla alla Teitan,
cosicché la smetta di vivere nelle favole, a menochè lei non incontri uno ricco che possa badarla, ma chi vorrebbe una come Ichigo? Ha rifiutato Syo nonostante Kaito li vedesse perfetti, e pure io, perché entrambi sono malvagi, ma non ha funzionato, e quindi ora io e Kaito cerchiamo qualcuno per lei senza dirglielo.
Ogni volta che vedo Ran cerco di sviarla a pensare che Shinichi sia Conan anche se la causa dei suoi sospetti sono stata io, ma che potevo farci se Kaito mi nasconde tutto? Io non sono sciocca, me ne accorgo se ci sono segreti.
Ho avuto grazie alla mia furbizia, la prova che Conan e Shinichi sono la stessa persona e quindi Kaito mi ha spiegato tutta la vicenda e perciò abbiamo stretto un' accordo che Conan stesso non sa, e non deve sapere, come non deve sapere di quanto io e Kaito siamo tra la realtà e sovrannaturale perché da quando siamo stati attaccati da Akako ed Emily abbiamo reso il ciondolo dal colore oro puro, ed ora so di certo che io e Kaito avremo mille difficoltà, questo ciondolo anche se sembra una benedizione, un qualcosa di stupendo, è la causa di tutti i guai che intercorrono nella mia storia con Kaito Kuroba.


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Nella scuola c'è la lezione di diritto e Ran sta con una mano appoggiata al mento e sguardo vacuo, perso nel vuoto. Inizia a pensare al suo ragazzo, in particolare riflette su cosa possa essere caduto a Shinichi.
Chiude gli occhi mentre ha la penna con sopra il suo cappuccio in bocca.
Dalla finestra si sente un rumore d'acqua che riesce a rilassarle i nervi. L'insegnante non se ne accorge perché sta scrivendo alla lavagna, e la karateka ascolta il gocciolio di quella pioggia che le riportano alla mente il giorno in cui è stata per la prima volta a Tropicolandia con Shinichi; già come può scordarlo?

FlashBack
Era il White Day. Era tutto così perfetto: una giornata come le altre sembrava. C'era il sole e le nuvole erano pochissime e ciò dava spazio ad un bellissimo cielo pomeridiano dalle sfumature lievi, biancastre lasciando un vasto dipinto ad acquerelli per il suo azzurro che illuminava le strade del parco divertimenti.
La gente urlava, si sentiva proprio che c'era un clima felice, tipica dei luna park.
Ran era all' osservatorio a guardare i passanti, i bambini e le attrazioni.
Credeva che Shinichi fosse rimasto accanto a lei, invece era andato a prendere della coca cola per poi mettergliela sulla guancia.
Lei si stupì e sentì dalla voce più bella che lei potesse udire. « Sorpresa, scommetto che hai sete! » E poi improvvisamente lui la prese per mano portandola in un luogo fantastico che solo uno come lui poteva pensare.
Erano andati al centro di una grande fontana senza acqua.
Ran non capiva cosa cercasse di mostrarle perché affermò guardandosi attorno. « Qui non c'è niente di particolare. »
Lui mormorò solo « Aspetta e vedrai! » Poi pronunciò con euforia un conto all' arrovescia per poi esclamare « E uno!! »
Magicamente l'acqua salì da terra creando vasti cerchi sembrando quasi delle cascate. L'acqua era abbondante e loro erano proprio là nel mezzo nel punto dove l'acqua non toccava.
Shinichi esclamò. « Una fontana programmata per zampillare ad ogni ora. » La guardò e quando notò quell' espressione così stupita, lui non resistette che la prese e gli diede un bacio a labbra che lei in quel frastuono d'acqua corrispose e sentì il suo cuore accelerare.
Le sembrava di vivere un vero sogno, un Shinichi così romantico ma allo stesso tempo furtivo, perché era stato un genio a baciarla quando nessuno avrebbe potuto vederli. Dopo un po' lui si staccò ed arrossì molto. « Ecco questo è il mio regalo per te per il White Day, spero che tu possa accettarlo! »
Lo disse con espressione così seria che lei chiese. « Sì, ma perché quel' aria così seria? »
E poi lui sorrise con quei denti splendenti che lo rendevano un vero ragazzino giocoso, di cui lei era attratta sempre più, e confessò. « Lo sai tu superi Kid, alla fine non sei così tanto freddo eh...»
Lui rispose arrossendo. « Ma che stai a dire? Io non sono romantico, e poi sono meglio di quel damerino. »
Ran guardò in alto si era accorta di un bellissimo arcobaleno e lui e lei avevano deciso di brindare quel momento, ma le loro bibite una volta aperte gli schizzarono in faccia e si sporcarono il viso.
Ran in una risata nascosta con la mano a pugno. « Come sei buffo »
Riderono mentre erano con il cuore che probabilmente sussurrava dolci parole d'amore, e infine lui la prese per le spalle e l'abbracciò da dietro confidandole. « Ti amo... »
Era talmente perfetto quel giorno che Ran mai avrebbe creduto che quello sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe udito parole simili da Shinichi.
Lei in tutta risposta si girò, e con un sguardo molto dolce ad occhi violetti di cui erano fatti, attorcigliò le sue braccia al collo rendendolo a disagio, poi gli stampò un bacio molto dolce dove lentamente nel distacco pronunciò. « Sei fantastico, ti amo sei tutto per me. »
Shinichi era felice, con il batticuore ma ugualmente resistette a non fare altro se non prenderla per mano e avanzare. « Su andiamo, la giornata è troppo corta, perciò divertiamoci! »
Fine FlashBack.

Ran a ripensarci inizia a tremare e cercare di capire che cosa ha fatto scattare tutto, ma l'unica cosa che ricorda è che Shinichi ha seguito degli uomini vestiti di nero, e poi puff è apparso Conan a casa di Shinichi dove Kaito probabilmente, si è spacciato per il suo ragazzo, e lei come una stupida non se ne è accorta, ma come potrebbe accorgersene se sono due gemelli?
La lezione termina e lei con Sonoko decidono di andare da Lisa.
Nel corridoio del secondo piano vedono Kaito che tiene in braccio la sua ragazza addormentata e Sonoko si lascia sfuggire. « Oh,oh, il principe ha deciso di portare la bella addormentata a casa senza svegliarla. »
Ran un po' ride, in fondo Kid è romanticissimo, anche se con Lisa lo è fin troppo, per questo è ambito dalle ragazze romanticone, perfino Sonoko se sapesse che quello è il suo “Eroino” s'ingelosirebbe molto.
« Dai, è normale sono fidanzati. » Lo dice anche se le dispiace che con Shinichi momenti simili mai avrà.
« Già, pero' è lo stesso molto esibizionista... Lo sai, se avesse il mantello bianco e capello a cilindro direi che è il ladro bianco in persona, che ne pensi? » Domanda con occhi un po' persi tra le sue fantasie e aggiunge « Ma è impossibile Kid- Sama non ama nessuna lui è di tutte! Anche se vorrei tanto incontrarlo, te lo immagini se mi baciasse? Wha, non starei più nella pelle! Poi lo dico a Makoto e vediamo se non s'ingelosirebbe eh eh...»
Ran annuisce, ma non le rivela nulla. « Ah, Sonoko per quanto ne sai potrebbe avere un debole per Seya, e poi scusa, Kid nemmeno ti conosce, come puoi aspirare un bacio da lui? »
Sonoko con occhi chiusi contesta. « Mi conosce eccome, certo non ci parliamo, ma sceglie sempre di rubare le cose che tiene la mia famiglia, magari gli interesso! »
« Forse proprio perché hai una famiglia potente in Giappone che lui colpisce là non credi? » Cerca una spiegazione ormai quasi arresa alla fervida esuberanza dell' amica.
« Ma no, se fosse così andrebbe in altri Stati, è ovvio che gli interesso, e non ha il coraggio di parlarmi. »
« Ah Sonoko, sei un caso disperato... Lui è un ladro, non credo proprio che abbia problemi a incontrarti se solo lo volesse. »
« Eh eh, ma dai io sono bella, come te, e un po' più di Lisa, ma giusto un pochino. Wha ma ci pensi se colpirebbe ancora nella mia famiglia, farei di tutto per sapere chi sia. Tu chi pensi possa essere? Per me deve essere un ragazzo bellissimo, magari romantico quanto Kid, che tratta le ragazze con dolcezza, che ne pensi? Magari fa anche l'attore, ah Kid -Sama quanto vorrei incontrarlo e piacergli , sarebbe stupendo se mi desse un bacio a mano, non pensi? »
Ran non sa cosa dire solo pensa. - eh, eh, e chi glielo dice che è Kuroba? -
In quel momento passa Kaito che pare che ha sentito tutto e asserisce con tono di chi la sa lunga fulminando la biondina con uno sguardo di arroganza. « Un bacio a mano? »Si mette un po' a ridere. « Se Kid avesse voluto, l'avrebbe fatto prima no? » Torna normale con gli occhi ingenui e sorride. «Ciao a tutte e due. »
Sonoko incurva le sopracciglia verso il basso. « Cosa intendi dire, Kid – Sama non si rifiuterebbe mai di farlo, lo fa a tutte non lo sai?! Deve essere la parte più bella di lui! »
Kaito risponde con non noncuranza alzando leggermente le spalle tenendo chiusi gli occhi. « Parte di lui, io credo che sia solo cortesia ma potrebbe essere come no, alla fine a me di quel ladro non m'importa, ma ti consiglio di non fare come Aoko. Ho saputo da lei che ha seguito Kid e che lui l'ha respinta, perciò toglietelo dalla testa. Forse ha davvero una cotta per quella ladra. » Mentre riflette. - Non posso camminare in pace che una parla di Kid, pero' non ha torto, alla fine Kid è il sogno proibito di molte, ma io amo la mia ragazza e non farò più qull' errore...-
Sonoko abbassa lo sguardo per poi decantare con vanto. « Ma non penserai che io ami Kid vero? Nel mio cuore c'è solo Makoto, anche se quello non mi chiama... pero', se solo lui sapesse che Kid ha una cotta per me s'ingelosirebbe, e così mi direbbe che mi ama. »
Kaito pensa. - Quindi vorresti usarmi per gelosia, povera illusa, non ti cercherò mai se non per usarti come diversivo - Poi dice. « Ah, ma se è quel caso, magari quel ladro ti cercherà eh eh... beh, ora vado, ciao ragazze.»
Ran guarda Kaito andarsene e chiede. « Cosa ha Lisa, come mai dorme? »
Lui risponde con tristezza mentre guarda il volto di Lisa addormentata nei suoi bei sogni. « È svenuta sul banco, pare che ieri ha lavorato fino tardi e che abbia dormito poco... »
Sonoko si preoccupa e chiede. « Ed è tornata a casa sola vero? »
Lui annuisce senza pensarci, e lei l'avvisa. « Ascoltami bene, Lisa è molto debole, non puoi lasciarla tornare a casa sola! Non te l'avrà detto, ma lei certe volte è seguita dai suoi ammiratori, e se qualcuno l'attaccasse? »
Il mago rimane a bocca sorpresa e comincia a riflettere sentendo nascere in sé la iperprotettività. « Sei sicura che è seguita certe volte? »
« Sì! Ho visto un ragazzo biondo alto dai vestiti neri, che la inseguiva. »
Lui si preoccupa e poi chiude gli occhi dicendole. « Grazie per avermelo detto. Ora vado ciao, ah forse un giorno Kid davvero potrebbe darti un bacio a mano. »
Questa frase lascia confusa Sonoko. « Come? »
Intanto Kaito saluta le due dandole di spalle con una mano aperta a cinque dita alzata in alto. « Ciao, ciao...»
Ran sente commentare da Sonoko « Kaito è uno fin troppo spavaldo per i miei gusti, non potrebbe piacere a nessuna, allora perché mezza scuola gli sta dietro? »
« Forse perché assomiglia al mio Shinichi?» Lei si sente una sciocca ma alla fine è vero.
« Ah certo, ma lui è un detective, Kaito invece ha lasciato gli Starish, eppure ha impresso la sua traccia nel cuore di molte, anche a me, ma mica confabulo per parlargli. »
« Ah, Sonoko, non smetterai mai di interessarti ai ragazzi vero? »
« No, è il mio hobby, comunque Anche Akito Hayama ha un certo fascino a scuola lo sai? »
« Ah e perché? » Domanda Ran un po' curiosa.
« Perchè si sta trasformando in uno tenebroso, e sai tipetti così colpiscono! »
« Dici? A me spaventerebbe...»
« Beh, a me no... ma ci sono voci che abbia un debole per Rossana Kurata. Loro non ascoltano le voci di corridoio ma io sì.
Poi anche Akira è considerato carino, ha un po' di fan ma lui bada solo a Rina nonostante dica che non le interessi, eppure ci litiga sempre e tra loro c'è una specie di rapporto alla cane e gatto, ma pare che si vogliono bene. »
la karateka un po' si stanca di sentirla parlare di ragazzi finché non arriva ad Alan che passa accanto a loro con Aoko dicendo. « Davvero posso accompagnarti a fare la spesa, sei gentile, grazie. »
Aoko risponde. « Beh, alla fine papà resta in servizio mentre tu oggi hai il giorno libero, e dato che non mi piace stare sola, porto te. » I due si allontanano e continuano a parlare.
Sonoko commenta a bassa voce in modo che la senta l'amica. « Alan Asuka invece piace solo perché ha il visetto dolce, ma è solo caruccio, non ha molto fascino in sé, almeno non ai livelli di Akira, Kaito e Akito; Direi che ti ho elencato i più carini della scuola! »
Ran ormai rassegnata. « E a me che deve importare se Shinichi batte tutti? »
« È qui ti bagli, secondo le statistiche, i forum riguardo Kaito come prestigiatore e Shinichi come detective, vince Kaito perché ha il suo carattere molto tra le sue che lo avvolgono nel mistero, un po' come Kid, invece Shinichi è sparito, non si sa nulla più di lui, perciò molte non lo stimano più. C'è chi dice che ha lasciato i casi e che stia scappando da qualcosa! »
Ran a ciò Inizio a riflettere. - Scappare? Si spiegherebbe perché si è trasformato in un bambino... forse Agasa gli ha dato una pozione e l'ha rimpicciolito, ma perché mai deve scappare? Non capisco.... - « E perché mai dovrebbe scappare? »
« Chi lo sa, magari si è immischiato in qualcosa come spaccio di soldi o droga e potrebbe essere sotto mira, e quindi si nasconde! »
Lei rimugina sempre camminando. - Possibile? Forse è così, ma non lo so... è un azzardo, magari c'è altro. - « E tu ci credi? . »
« Non credo a nulla su di lui, ma non puoi non dire che è sospetta questa sua sparizione! »
« Mmm.... Sì, hai ragione » Conclude senza dire che pensa che è certa che Conan sia shinichi.

Kaito quando ha visto Lisa dormire, ha deciso di non farla scoprire dai professori e di lasciarla a nanna perché si vede che è distrutta e a lui dispiace tremendamente, come se non bastasse adesso lei ha anche il problema con Sana che lui spera che si risolva al più presto.
Lisa un po' si muove tra le braccia di Kaito sembrando proprio una bambina anche se non è più piccina a lui non dà peso in quanto è abituato, e poi è leggera.
Il mago chiama Jii perché di certo non si mette a fare la strada a piedi e intanto stringe la fanciulla tra le braccia a sé guardandola con occhi amorevoli, notando che è davvero irresistibile.
Lui non si accorge delle ragazze che lo guardano perché per lui quelle non sono nulla, e così proprio quando Lisa sospira emettendo un suono dolcissimo talmente innocente che lo intenerisce , le dona un bacio a labbra, veloce sì, ma intrinseco di tantissimi sentimenti puri che si chiede come faccia a contenerli: è un' energia più forte di lui, e non sa come farebbe senza di lei perché lei avrà anche mille complessi, paure, paranoie, ma se lei non ci fosse crede che sarebbe lui quello tormentato.
Arriva Jii e il mago con cautela, appoggia Lisa sui sui sedili di dietro, poi va al sedile in avanti e ordina a lui di andare a casa.
Arrivano a casa e quando scende dall' auto, Lisa si sveglia: all' inizio si guarda attorno come spaesata. « Kaito, che è successo? Non eravamo a scuola? »
Lui si siede vicino a lei per poi accarezzarle il viso. « Eravamo, ma ti sei addormentata. Come ti senti? » Chiede con voce molto calma e dolce.
Lei arrossisce con occhi persi per lui. « Sto bene, ho dormito... senti andiamo al luna park? Voglio divertirmi con te. »
« Luna park? Ma non lavori oggi? »
« Lo so, ma io sono stanca di fare le ore piccole... voglio un appuntamento con te come Lisa e Kaito in pieno giorno! » Lei non se ne accorge ma ciò rende felice il ragazzo perché le dice con sincerità e gestualità che la fanno sembrare una bambina.
« Va bene, dammi un attimo ok? » asserisce lui per poi allontanarsi e andare da Jii per chiedergli di portarli a Tropicolandia.
Jii annuisce per poi tornare in auto e ingranare la marcia con i due maghi dentro.
Nel tragitto Lisa sbadiglia e si appoggia alle gambe di Kaito e lui la osserva abbassando il capo mentre lei lo osserva con occhi ingenui, e chiede.« Che giostre facciamo?
io voglio sfidarti e batterti!! »
Il mago le accarezza capelli commentando. « Che scema... »Ride un po'. «Quando lo capirai che se voglio tu non mi batterai mai? »
Lei insiste gonfiando le guance incantandolo. « Uffi, io ti batterò! Andiamo all' autoscontro, poi montagne russe, poi acqua spash, e anche all' osservatorio! » Decide senza più guardarlo.
Lui ridacchia un po' a quelle espressioni che la bacia tenendola dietro il collo. « Come desideri mia bella signorina. »
Lei si mette le mani sugli occhi dicendo imbarazzata. « Kid, ma che fai, torna il mio Kaito scemo! »
« Ma se ami che io sia così, ok torno bambino..» Detto ciò inizia a farle dispetti toccandola e lei si arrabbia per poi giocare a picchiarlo con pugnetti. « Scemo non si tocca una ragazza!! » Esclama in difesa.
Ci scherza lui a tono giocoso.« Ah sei una ragazza, io credevo una bambina! Khi khi. »
Lei gli lancia una carta spaventandolo per poi saltargli addosso e dire. « Ora vedi come sono formata! »
Nemmeno il tempo di reagire che lui se la ritrova a sedurlo« B-Baka non siamo soli...»
Lei lo bacia a lingua facendolo proprio agire di conseguenza iniziando a toccarle le gambe poi si sente un po' di tosse da parte di Jii asserire. « Siamo arrivati, ricomponetevi, grazie. »
I due si bloccano, scendono dall' auto e lei lo prende per la schiena pensando. - Che vergogna, ma che mi prende? -
Lui invece sorride per poi tenerla per mano e portarla verso le attrazioni. « Bene, dove vogliamo andare scemotta? » scherza lui indicando il luogo pieno di bambini, famiglie, e tante attrazioni.
« Non sono scemotta, mi chiamo Lisa! Andiamo all' osservatorio, così decidiamo che fare, vuoi? » Lui senza dire nulla l'accompagna. salgono le scale dell edificio e lei inserisce una monetina sul canocchiale per poi dire. « Wha, hanno pure uno spazio per giocare con i gattini, Kaito andiamoci,dai! » dice salterellando e lui si chiede quanti anni mentali abbia ora..
« Ah, sei così infantile, ma si andiamo! »
Arrivano al luogo che è gestito da due allevatrici che lasciano in libertà dei gattini correre per un piccolo parchetto limitato dove ci stanno degli alberi e giochi per loro.
Lisa dopo aver pagato, entra nel recinto e si mette a giocare con loro inseguendoli. Lei non sa se è il suo sonno ma si sta svagando e questo lo percepisce anche Kaito che la raggiunge e inizia a togliere via la sua serietà per dare spazio al bambino che è.
In poco tempo si ritrovano a giocare con i gattini mentre Lisa li coccola e lui la osserva notando quanto sia pura e genuina, caratteristiche che lo hanno colpito anche quando lei è stata piccola.
Dopo un' ora di gioco, lasciano l'attrazione per poi camminare e parlare di loro. Senza accorgersene scendono delle scale e si piazzano in mezzo a delle strane piastrelle dove Lisa ci salta sopra come se giocasse a “Campana” e Kaito propone. « Vuoi vedere che faccio spuntare l'arcobaleno? »
« Sììì, dove amore? » domanda ingenuamente guardando a destra e a sinistra.
« In cielo » dice con ovvietà.
Improvvisamente appare dell' acqua in mezzo a loro e si spaventano. Kaito cade a destra e lei a sinistra. Si bagnano e poi termina tutto, e lei ride. «Kaito sei bagnato come un pulcino ahahaha»
Lui con uno sguardo un po' come per dire “ Ma che pretende? È apparso dal nulla “ Vede la spensieratezza di Lisa e la indica. « E tu come una cucciola dopo un bagnetto khi,khi. »
lei gattona verso di lui per poi guardarlo con un colore d'iride fuso al colore del cielo che riescono ad emozionarlo e lui discosta lo sguardo chiedendo. « Come mai mi guardi così? » E intanto si accorge che dei bambini li indicano e inizia a sentirsi un po' agitato e in ansia, ma lei con un tocco sui suoi capelli glieli scompiglia dicendogli in una risata fresca.« Mi sto divertendo un sacco oggi, tu? »
Lui in risposta pone le mani sulla testa e con timidezza annuisce, e lei gli salta addosso abbracciandolo avvolgendosi al suo collo facendolo rimanere ad occhi sbarrati finendo a terra con la schiena. « C-Che vuoi fare maniaca!? » Ma si accorge che non c'è nulla solo spensieratezza, quella stessa situazione che lo ha catturato da bambino e che l'ha resa interessante ai suoi occhi.
Lei si alza con un saltino, prende la mano di lui e lo aiuta a fare lo stesso, poi cercano un luogo al riparo poiché sono bagnati dalla testa ai piedi.
Non avendo dei ricambi sono costretti a rimanere con i vestiti zuppi.
La gente li osserva con stranezza, ed è ovvio là ci sono dieci gradi e i venti sono freddi, ma nonostante ciò i due tenendosi per mano non sentono il freddo, solo un calore che li riscalda dall' interno fino all' esterno come se i loro sentimenti li proteggessero da ciò.
Il cuore non smette di avere un battito accelerato, la felicità non svanisce e loro non terminano di fare gli scemi che vogliono solo gustarsi l'appuntamento.
Alla fine sentono come i vestiti si siano gelati e così opzionano per andare in un negozio, e là Lisa diventa come una cavalletta: inizia a correre qua e là in cerca di vestiti, se li prova e domanda sempre a Kaito con l'occhialino in stile Seya che lo rendono sempre più imbarazzato. « Come sto? » Per lui a lei sta bene tutto in quanto ha il fisico adatto ad ogni genere di vestito, ed il mago annuisce sempre con un sorriso da ebete. « Si, stai bene. »
Poi tornata con i suoi vestiti precedenti bagnati, lo trascina ancora tra i vestiti per le ragazze dicendo. « Wha e questo rosa che ne pensi?
Magari l'abbino a questa gonna viola, eh, amore mio che ne pensi? »
Lui con una grande pazienza annuisce in silenzio dandole corda, poi arriva la commessa e gli bisbiglia. « Mi scusi, ma voi siete qui da più di due ore e la sua ragazza sta facendo molto baccano, non potrebbe cercare di farla decidere?
Lui esausto asserisce. « Sì, ha ragione...»
Mentre Lisa dice. « Questo completo arancio starebbe proprio bene in estate... oh ma guarda c'è pure il capellino bianco, io amo il bianco... amore che ne pensi? Eh eh...»
Il ragazzo chiede. « Potresti scegliere un vestito? »
« No, ma che dici, io mica ho soldi per comprarlo, solo provo, mi diverto tanto, tu no? »
Il ragazzo pensa. - Divertentissimo tenerti i mille vestiti... - Pensa sarcasticamente mentre la fissa scegliere altro. Riguarda la commessa che s'infuria e così pone una soluzione a Lisa « Che ne dici se ne compri uno, alla fine dobbiamo avere vestiti asciutti no? »
« Ma non serve, io non voglio, poi devo fare altri extra per coprire le spese...»
« T-Te lo compro io! »- E scegli il vestito meno caro del negozio per favore... -
Lei si volta mormora con un sorriso troppo dolce « Ma che dici sciocchino, poi devo io farmi i soldini per comprarti un vestito eh eh...»
Lui Inizia a insistere. « Non preoccuparti, scegli un vestitino e andiamo via da qui! » - e dai dimmi di sì... -
Lei risponde dandogli le spalle « Non voglio che tu mi compra qualcosa, a me basta guardare. »
« D-Dai, insisto, non ti preoccupare per il pagamento. » - Ma seriamente?! Oh povero me... -
« Ma no, non serve! »
« Per favore? » - Ma perché non dice “ sì accetto” come ogni ragazza normale?! -
« Ci tieni così tanto? »
« S-Sì! » mentre pensa. - Altrimenti qui s'infuriano, devo comprare qualcosa come minimo... -
La ragazza si mette una mano al petto e pensa. - Oh Kaito, mi vuoi così bella per te, quanto sono felice .
Ah, ho il ragazzo migliore al mondo! -
ed esclama. « Allora mi prendi quel completino mi ha colpito molto. »
Lui guarda il vestito ed è di colore bianco a righe viola acceso, con un nastro bianco a forma di fiocco sulla vita. È leggermente scollato con le spalline. Si avvicina e controlla il prezzo pensando. - Ma di tutti i vestiti proprio il più costoso?impazzita costa metà del mio stesso stipendio nuovo... non è il suo compleanno, pero' è così felice che non riesco a dirgli di no, alla fine è solo per una volta e poi lei fa così tanto, un regalo se lo merita, anche se mi toccherà usare i soldi che non voglio toccare... ah, solo perché l'amo glielo compro... - Va dalla commessa e dice. « Prendo questo! »
La commessa poi gli chiede i soldi ed lui dice a Lisa. « Tesoro, mi aspetti fuori e mi compri qualcosa da bere ho una sete... »
Lei spensierata risponde. « Sì, ti aspetto, wha mi hai resa felicissima, grazie, grazie, non sapevo ci tenessi tanto a comprarmi un vestitino! »
« Uhm, e dai smettila di essere così spontanea, comunque vai ti raggiungo subito. » Dice imbarazzato.
Lei si allontana così lui prende il portafoglio e usa la carta di credito che mai avrebbe voluto usare se non per emergenze. - Ah, perché sta diventando come Sonoko? - Digita la password ed esce con l'acquisto.
Arriva Lisa che gli porge una bibita in mano. « Ecco, ti ho preso del thè freddo, spero vada bene. » Prende la borsa e controlla se c'è il vestito poi salterella dicendogli. « Lo sai Kaito, in questo momento provo così tanto amore per te che potrei scoppiare a furia di non starci, sei stato così gentile, grazie! Ora mi cambio! » Corre in bagno mentre lui pensa. - Avrò speso molto, ma almeno è felice, mi basta ciò... ah sono distrutto, Lisa è peggio di Aoko, non sta mai ferma, e pensare che prima era distrutta, chissà che l' è preso, forse ha recuperato le forze, già ma come se prima sembrava senza energie?
Nah, non ci credo che un bacio possa caricarla... sarebbe troppo romantico, anche se non nego che io e lei siamo anche messi nelle cose più romantiche e assurde... Ah, ma che importa a me basta che stia bene.
-
Ritorna Lisa e lui la trova proprio una principessina con i capelli lunghi, viso pulito, e un vestitino bianco a righe viola acceso che le sta da favola mescolato tra i loro colori preferiti. Rimane fisso a guardarla arrossendo mentre lei fa una giravolta su sé stessa facendo svolazzare la gonna lunga come se fosse un velo. « Allora, come sto? »
Lui non ha aggettivi, parole, ha solo uno sguardo fermo su lei che lo lascia trepidare d'attrazione inverosimile, ci fantastica in un attimo e poi dice. « Sei la fanciulla più incantevole che abbia mai incontrato, seriamente Lisa stavolta hai battuto davvero tutte... Sei così... tremendamente luminosa che colpiresti chiunque con un vestito simile e quel sorriso... davvero sei purissima. »
Lei arrossisce e poi lo abbraccia forte forte. « Oh cavolo Kaito non fare quel ladro, io non reggo a non abbracciarti! Era da tanto che non stavo così... Non mi hai mai resa così contenta lo sai? »
A lui gli sorge un dubbio. « Nemmeno quando era il White day, nemmeno alla mia dichiarazione, insomma non eri felice? »
Lei si corregge dicendo con occhi limpidi come il cielo. « Io in quei momenti sono stata sorpresa, ero felice, sì, ma oggi mi hai donato molto, ed io non so come ripagarti! Vorrei tanto poter fare qualcosa per te, ma non so come si fa, e quindi mi sento in debito. Sì lo so che non devo, ma mi hai regalato un vestito,a proposito quanto è costato? »
Il mago guarda dall' altra parte e dice. « Poco, non preoccuparti, era scontato » mentre pensa.. - Scontato un cavolo, ma se glielo dico poi piangerebbe, lo so è così ormai la conosco fin troppo. -
Lisa fa un sospiro di sollievo. « Meno male, sai è talmente bello che pare costosissimo quindi mi sarei sentita triste se fosse stato ciò, ma per fortuna hai pagato poco. Lo sai, mi hai regalato tante cose, ed io non faccio nulla per te... A volte ho paura che un giorno potresti incontrare una e... amarla più di me... magari una che può' darti molto, no? » Dice con un po' di tristezza che lui l'avverte e perciò istintivamente la tira a sé e le mette un dito sulle labbra per zittirla « Shh... non dirlo mai più, promesso? »
« Ma è così! » insiste abbassando lo sguardo.
Lui le alza il mento e la guarda ripetendo come se non l'avesse ascoltata. « Promesso? »
« Veramente non mi lascerai mai, veramente non amerai altre? » I suoi occhi tremano a quei pensieri, e lui stesso trema a sapere quanto tenga a lui. « Sì, mi sei piaciuta da bambino, ma non lo capivo, ho perso quel ricordo è vero, ma a incontrarti mi sei piaciuta dopo che mi hai salvato la faccia a Shinichi... è da là ho scoperto di avere amore per te, quindi se questo non ti basta che altro vorresti come prova? »
« Vedi, io mi fido di te, ma conosci così tanta gente, hai un tuo mondo, e a volte credo di non appartenerci. »
« Al fatto che cerco un lavoro speciale, che conosco un po' di gente? »
« Sì, io sono l'opposto su questo, mi rifugio in me stessa, non ho il coraggio di fare nulla... Kaito se tu non ci fossi credo che nemmeno ruberei più, credo che lascerei il nostro piano... Se solo tu scordassi il nostro amore, davvero io... credo che... mollerei tutto! »
Lui non sa cosa le prenda, ma l'abbraccia e le dice. « Non sarebbe giusto... ti assicuro che dopo ciò che è accaduto, le pene che ho sopportato ai tuoi strani comportamenti hai lasciato impresso in me sentimenti davvero forti, ricordatelo sempre che una parte di me ti amerà sempre, anche se un giorno litigheremo! Anche se scordassi l'amore per te, tu hai il potere di farmi innamorare sempre, l'hai fatto due volte, anzi tre... la prima quando stavo con Aoko, la seconda quando mi hai salvato, e la terza quando hai riconquistato la mia fiducia sacrificandoti per me una seconda volta...
Quindi, smettila di stare così in pensiero, perché non c'è nessuna più speciale di te! E te lo dico con il cuore, perché lo vedo. Sei forte, quindi non perdere mai questa tua determinazione, io valuto chi è determinato... se hai battuto Aoko, Ichigo, Rina, perfino quella snob di Caroline, è perché tu hai una determinazione che mi ha rapito i pensieri fino al cuore, perciò torni felice adesso? Non mi piace essere troppo quel ladro specie di giorno, io amo quando sei felice, ecco...»
Lei rimane allibita da tali parole che comincia a piangere dalla commozione. « Kaito...»
Lui imbarazzatissimo la porta a mangiare qualcosa in un bar, inizia a calmarla e darle tutte le dovute attenzioni che merita, poi passano per un negozio e lei s'imbambola a vedere un vestito, ma non per lei . « Kaito sai che quei vestiti ti starebbero d'incanto? »
Lui osserva il completo: è in stile ragazzaccio, maglietta beije, pantaloni azzurro acceso in jeans con dei strappi a linee bianche e giacchetta nera in pelle senza maniche.
« Tu dici? » Quel completo lo ispira e gli stupisce che Lisa abbia così buon gusto.
« Sì, ti starebbe bene! »
Lui guarda l'orario e le dice di andargli a prendere i biglietti per il cinema che sta qui di fronte. Lei senza pensarci ci va e lui entra nel negozio di vestiti, controlla il prezzo del completo indicato da Lisa e vedendo che non supera i suoi contanti lo compra, poi con un trucco magico si cambia e aspetta Lisa davanti alla vetrina del negozio. Mentre l'attende resta ad occhi chiusi in posizione appoggiata al muro con le braccia dietro la testa pensando. - Lisa è proprio strabica, prima ride, poi piange, poi diventa felice, e alla fine triste, si arrabbia.. insomma è così imprevedibile, prima pare una che mi seduce e poi diventa una bambina di cinque anni spensierata, ma come ci riesce? Non l'ho mai vista con questa luce, pero' credo che questo che ho viso oggi sia una parte che lei non conosce, scommetto che non se ne rende conto, basta vedere come sempre dice che mai sa come farmi felice... ma se in tutto ciò che fa mi rende entusiasto, addirittura gli ho fatto un regalo, e non un anello ma un vestito. Non ho mai comprato a nessuna se non per un compleanno un vestito, specie di quel valore, pero' per lei, anche si fa...mi dà così tanto e spero che lei un giorno se ne accorga. -
Qualche passante lo indica dicendo. « Ehi, Elza, guarda che bono quel tipetto!è troppo figo chi pensi che sia la sua ragazza? » Asserisce in bisbiglio una giovane dai capelli biondi.
Lui di una cosa è sicuro il suo nome è stato scordato in poche settimane, e gli va bene.
Arriva Lisa in corsa con i biglietti. « Kaito!! »
Lui riapre gli occhi per vederla e le ragazze dicono. « Non dirmi che è la sua ragazza quella, beh, potrebbe avere di meglio...»
« Shh... ti sta sentendo Anna e poi è bella, ma ci vedi bene...»
« Ma quale bella, io sono più carina... sei tu che vedi tutte bellissime e poi è la verità, inoltre si vede che quella è una ricca basta vedere il vestito. »
Lui dà uno sguardo alla ragazza fissandola male e pensa. - invidiosa.. -
Intanto Lisa lo avvisa. « Ho preso i posti alla fila centrale, ma che film vuoi vedere? »
Lui prende il biglietto. « A scelta tanto non ho preferenze. Anche se l'horror lo prediligo »
« Io ho paura! Non voglio, ho paura! »
« E che film vuoi vedere? »
« Uhm, uno romantico!»
Il mago si mette a ridere e le dà le pacche sulla spalla. « Ah, ah, ah, e io che credevo scegliessi i cartoni! Va bene... andiamo romanticona mia, sai è un bene che non hai scelto i cartoni animati khi,khi, tipo Kaiman Yaiba. »
« A me non piace, preferisco un film d'amore, oppure azione, sai dai film impari molto su come rubare, lo sapevi? »
« Sì certo, ma io supero anche quei film! »
« Ti vanti troppo! »
« Ma è così, hai mai visto un film d'azione dove si vede un ladro con trucchi magici? No, perciò io sono l'esclusiva! »
« Anche io, hai mai visto una ladra con trucchi magici? »
« No, figurati, al massimo gente che inganna, ma tu sei un' ingannatrice lo sai? »
« E perché tu no? Non te ne accorgi ma certe volte sai fare il doppiogiochista. »
« Che devo dirti ho preso dai miei , e tu? »
« Da mia madre, mi pare ovvio.»
« Eh., eh, ma usava trucchi magici? »
« No, lei non era brava, ancora adesso fatica, papà la istruiva...e anche me... Ah ma lo sai c'è un film su di te. »
« Già, quel film dove Henry e Caroline sono i protagonisti, guarda ho provato a fare la parte, sarei stato perfetto se non avessero storpiato il mio costume... tsk... e pensa che non mi pagano i diritti... comunque non è più al cinema vero? »
« Eh no, l'hanno tolto una settimana fa, perché vuoi vedere Caronline? »
« No, voglio vedere che hanno combinato al mio costume, se è migliorato o no! »
« Secondo le recensioni è un bel film, parla d'amore, d'azione, ed è anche tragico. »
« E la trama qual'è? »
« La mia con Alan... Allora Kid ha una cotta per la sua amica d'infanzia e lui non riesce a dirglielo finché non lo scopre e... pare che prima lo faccia arrestare poi si accorge di amarlo e tenta in tutti i modi di lasciarlo libero... insomma ha un bel intreccio, ci sono pure i rivali, gli aiutanti ed altro...»
« Capisco... chissà forse me lo guarderò...» Avanza un po' lasciandola indietro e lei lo insegue correndo per poi prenderlo a braccetto facendolo arrossire. « B-baka, non così appiccicata! »
« Ma oggi non ti lascio! » Dice sempre con voce spumeggiante e lui di conseguenza sorride un po' pensando. - Ecco di nuovo sono felice... ma come ci riesce? -
Poi entrano al cinema e lui si assorbe il film strappalacrime e Lisa inizia a piangere.
Alla fine del film lui le asciuga gli occhietti « Su, era un film, figurati se per shock uno scorda le cose...»
« Ma è finita male, alla fine la ragazza si è fatta uccidere, come fai a non piangere? »domanda mentre tira su con il naso.
« Dai, è solo un film, io piango per cose più serie...» Spiega con fare apprensivo.
Lei si volta, vede qualcosa e gli dice. « Aspettami qui! »
Lui rimane un po' spiazzato, ma ubbidisce. Come prima si mette su un muro all' entrata del cinema e aspetta la ragazza.
Stare solo in una giornata solare come questa vestito in quel modo attira troppe persone sopratutto perché lui decide di mescolare le carte creando ponti ed altro.
Le ragazze sospirano a vederlo e lui cerca con gli occhi tra quella folla la sua ragazza ma non la vede così pensa. - Ma dove è andata a finire? Forse è in bagno? Ma se fosse perché non è entrata al cinema? Che avrà in mente, è così imprevedibile. - Sente una voce inconfondibile dire. « Permesso, mi fate passare? » Ma non ci riesce e le secca gattonare così saltella, ma la gente più alta la mettono in ombra. Alza le mani e non la si vede.
Kaito ascolta i suoi tentativi e un po' ridacchia, s' incammina verso le ragazze che bisbigliano frasi. « Oh mio dio sta venendo verso qui, che vorrà? »
« Sabrina, non è mica uno famoso eh? »
« Ma come fai a non riconoscerlo è Kuroba quello che lavorava con gli Starish! »
«Seriamente è lui?! Ora che ci penso è identico a lui... Io sono sua fan da sempre! »
« Anche io! »
Lui si fa largo raggiungendo Lisa che salterella e si pone davanti a lei con superiorità. « Sei troppo nana lo sai piccola?»
« Ehi, sbruffone io non sono nana, sono alta 1.62 ora, dammi tempo per crescere! »
Lui Inizia a prenderla in giro. « Di quello che vuoi ma per me sei nana! »
Lei gonfia le guance poi dice indicandolo. « Io non sono un maschio!»
« Khi, khi, per questo sei nana no? »
Lei si arrabbia e lo shocca con uno sguardo riuscendolo a farlo rabbrividire tutto. Indietreggia di un passo ma finisce per toccare il pubblico, in particolare una ragazza che sospira. « Oh cavolo mi ha toccata questo ragazzo, ah mi chiamo Ariel, tu? »
Lui non risponde che dice solo verso Lisa . « Scherzavo principessa mia! »
La ragazza quella toccata, commenta « Wha che dolce che sei! »
Lisa a passi pesanti prende per mano Kaito e lo tira a sé dicendo. « Ehi tu mora, giù le mani dal mio ragazzo! »
Lui Per la prima volta vede in Lisa la gelosia e rimane incredulo pensando. - ma che le prende non crederà davvero che io abbia badato a questa... Pero', che dolce ha proprio paura di perdermi... - Sorride lievemente a questo pensiero e poi lei l' abbraccia mentre sente un rumore metallico.
Lui si spaventa perché pare lo stesso rumore di una manetta. Riapre gli occhi e guarda il polso trovandoci un bellissimo bracciale con un messaggio magnifico, - i sentimenti del cuore nemmeno con un incantesimo si potranno cancellare. -
Mai nessuno gli ha mai regalato qualcosa, specie un braccialetto così semplice ma che per lui è già diventato un tesoro inestimabile.
« Lisa ma... è per me? » Domanda stupito.
« Sì, non è molto ma volevo farti una sorpresa, lo so che è un regalo senza senso, ma non hai nulla al polso se non l'orologio con la tua lampadina, e così ho pensato che... potessi avere un braccialetto? Non ti piace vero? »Non riesce a guardarlo probabilmente si vergogna, così lui si mette alla sua altezza, le bacia la mano e le dice. « Grazie di cuore, mai nessuna ragazza mi ha mai comprato qualcosa di così semplice e dolce allo stesso tempo. Ti amo sempre più! »
Lei rimane ad occhi sognanti per poi sorridergli felicemente, e lui la tira a sè per darle un caloroso bacio a stampo che in pochi secondi diventa a lingua.
La gente c'è ancora a fissarli, ma quando il mago se ne accorge prende la sua ragazza e si allontana lasciando le altre spiazziate e invidiose.
I due si mettono a provare altre attrazioni turistiche e poi chiamiamo Jii per andare a casa, ma Lisa deve lavorare così l'autista la scorta fino al bar.
Arrivati là Kaito discute con Lisa sul fatto di venirla a prendere. All' inizio gli dice che non serve ma poi ,dopo che insiste e la fa sua a suo modo, lei cede e acconsente.

Nei giorni seguenti Lisa si assenta ancora da scuola e Kaito si annoia.
Sana entra in classe parlotta con Akito e cerca di essergli solo amica, anche se in verità sta tremando con l'animo. Sì, ormai l'ha capito che lei dipende da lui perché se lui fosse furioso, si sentirebbe piccola, piccola, come un pixel, invece se gli sorridesse si sentirebbe così grande che si gaserebbe ridendo come non mai. Forse anche questo è un sintomo dell' amore?
Ella ascolta le lezioni con sguardo perso nel vuoto al colore cioccolato. Ripensa a tutto a Lisa, a come è stata meschina. Ha il “ Criceto” in testa che la tormenta sussurrandole che ha sbagliato; ma che può farci se è una vera impulsiva?
Lei agisce secondo il suo credo, è testarda e non guarda in faccia la realtà, specie se riguardano i sentimenti, però ciò non accade con Akito.
Esattamente come lui, lei è una tipa schematica di cui la logica deve essere al primo posto anche se la matematica per qualche oscuro motivo le manda in pappa il cervello; ad ogni modo, ora si sta svolgendo la lezione di francese e Sana ne sa poco, preferisce l'inglese poiché ha più dimestichezza.
Akito invece è bravo in ogni lingua e Sana si chiede quanto abbia di QI.
Viene interrogato Kaito che si alza sbuffando con una mano in tasca e guarda l'insegnante con sguardo perso nel vuoto sembrando un bambolotto, e Sana si chiede se sia a causa della mancanza della sua ragazza, da ciò inizia a prendere il diario e comincia a scrivere una domanda che approfondirà una volta tornata a casa. - L'amore ruba l'anima? - Forse è una domanda astratta, ma ormai vuole capire cosa è questo sentimento, come controllarlo e special modo come viverlo.
Kaito inizia a parlare in francese sbagliando un po' la pronuncia e l'insegnante lo riprende.
Alan invece non smette di osservare il giovane come se lo stesse analizzando.
Sana non ci bada più di tanto dato che Akito mormora. « Lui a malapena prenderà un sei se continua così. »
- Eh già, ma a me che importa?- Pensa Sana fissando la lavagna e gli errori di Kaito « Sì forse... beh, alla fine Kaito non è mica un genio, se la cava solo in matematica, ma per il resto a malapena ha il sei. »
Akito non convinto non dice nulla e comincia a giocare con il cellulare di nascosto sotto il banco e Sana fa lo stesso perché tanto la professoressa è impegnata a mangiare Kaito.
Kaito sbaglia di proposito le nozioni basilari perché Alan sta sentendo tutto.
Il mago viene provocato con frasi come le note, ma a lui non gliene importa. Sa benissimo la sua istruzione, non ha bisogno di dimostrarlo a scuola davanti ad Alan che sospetterà ancora di lui se si mostrasse uno bravo, per questo lui decide di dare il colpo di grazia al detective verde con un voto negativo che recupererà di nascosto all' esame di fine anno con il massimo.
« Kuroba lei non ha mai sbagliato la pronuncia, si può' sapere che le prende? » Urla la professoressa di francese dagli occhi verdognoli, visetto carino allungato, con un fisico un po' in sovrappeso e capelli neri come la pece lunghi, lisci.
Il mago inizia a recitare con gli occhi chiusi sperando che basti. « Io non sono bravo in lingua, mi scusi, non mi metta quattro la prego. »
Rina si mette a ridere dicendo. « Come è cucciolo, gli darei io ripetizioni. » Alza la mano e dice. « Sensei, posso dare io ripetizioni a Kaito, sono stata in Francia una volta! »
Solo per quella frase Kaito rabbrividisce all' idea di averla in stanza con sé pensa. - Ma quanto è determinata, fa proprio di tutto, certo che a suo modo ha un bel caratterino, pero non voglio Rina, uffi! Devo prendere un buon voto! -
L'insegnante risponde. « Beh se non prende sei, lascio a te il compito. »
Il ragazzo strizza gli occhi pensando. - Maledizione, era perfetto... adesso devo mostrarmi un po' sveglio ma c'è Alan, ma forse è ancora addormentato, e speriamo. - , e chiede all' insegnante. « Mi dia un' altro esercizio, per favore! »
La donna lo guarda e notando forse la sua falsissima disperazione ad occhi ingenui, scrive alla lavagna un' altro compito e lui inizia a valutarlo per poi fare un calcolo matematico a percentuale capendo quanto deve scrivere giusto e sbagliato.
Prende il gesso, fa qualche errore di distrazione apposito, poi sbaglia un verbo ma la frase la rende comprensibile, così fa con tutte in alcune giuste e altre sbagliate, una via di mezzo che fa sospirare la professoressa dicendo. « Mmmh, meglio che prendi ripetizioni, hai da sempre il sei tirato eppure certe cose le fai giuste, pare quasi che ti limiti... per me puoi fare di meglio »
« Come limitato? Questo è il mio massimo! » Mente guardando Rina che dice. « Evviva avrà ripetizioni da me! »
Kaito domanda. « Non può darmi un' altra brava in francese che ne so ehm... tipo Madoka? » Dice il nome della ragazza più zitta della classe che arrossisce e si nasconde dietro il quaderno.
« Lei non parla mai con nessuno, e la più brava in lingua sono Rina, Alan e Aoko, chi scegli? »
Kaito pensa. - Alan, no, mi analizzerebbe fin troppo...
Aoko, anche sì ma poi potrebbe il suo ragazzo ingelosirsi quindi potrebbe venire a ripetizioni a casa mia e finirei ancora per l'essere osservato...
Rina invece non sospetta di me, mi crede scemo, pero' ha una cotta per me... Accidenti non credevo che potesse mettermi così in difficoltà, come faccio a dire che non mi servono che so tutto...ma non posso, mi tradirei... Scusa Lisa, non te la prendere! -
« Rina! »
La bionda pensa. - Sì! Kaito sarà mio per qualche ora, e là gli piacerò, ah sono così felice! -
Lui va al banco e sente Alan dire. « Allora è vero, Kaito è proprio ignorante in francese. »
il mago utilizza il poker-face per non farsi scoprire. Si siede al banco e pensa. - Bene, ora Alan ha la conferma che non sono Kid, e come risultato ho la poliziotta attorno... Uffa se ci fosse stata Lisa avrebbe cercato di essere lei la mia “Maestrina” che poi sarebbe stato il contrario... -
Arriva ricreazione e Rina se ne approfitta per chiedergli. « Kaito, vieni tra tre giorni a casa mia per le ripetizioni? »
« mmm...» Annuisce leggendo un giornale.
Lei poi gli pone davanti un cestino . « Vuoi assaggiare i miei dolci, li ho fatti io. »
« Sono al cioccolato? » Domanda un po' per la golosità chiudendo il giornale.
Lei con un sorriso larghissimo. « Sì, cioccolata fondente vuoi? »
Lui deglutisce pensando. - Cioccolato fondente, il mio preferito, ma potrò? Pero' ho fame … non credo che Lisa s'ingelosirà, in fondo accetto solo un dolce mica un appuntamento. -
Prende il bignè al cioccolato. « Grazie, mille. » e lo mangia mentre Rina gli chiede. « Dimmi sono brava? »
« Beh, sì,mi piacciono molto! »
« E Lisa è più brava di me? »

Lui comincia a sentirsi salire la nostalgia « Perché me lo chiedi, a me non interessa se lei è brava in cucina o meno! » Rina poi asserisce. « E dai, lo sanno tutte che i ragazzi vogliono una mogliettina che sappia cucinare no? »
« Già, ma dove vuoi parare? » Chiede iniziando a insospettirsi
« Beh, magari posso prepararti sempre qualche dolce che ne pensi? »
Lui ci riflette e declina l'offerta.« Io i dolci li tocco raramente, non ho voglia di avere problemi sulla mia linea, in più meno sto vicino ai dolci meglio è per Lisa, lei se ne abbufferebbe e poi inizierebbe a non mangiare più per tornare come prima, quando in verità non capisce che è perfetta così come è...»
Lui vede che nello sguardo di Rina c'è una grande tristezza, ma continua a prendere i suoi dolci fino a finirli mentre lei resta in silenzio, e un po' ciò lo diverte. « Dai su, ci hai provato...»
Rina si alza e dice. « A volte sei davvero senza cuore... io... non capisco perché parli sempre e solo di quella. Sei bellissimo perché ti accontenti di una così, non è nemmeno furba quanto me. »
Il mago sbuffa pensando - Ma se ve la fa a tutti da anni, ah, ma che vuole?
Io non sono così facile e poi amo solo Lisa, specie dopo ieri -
» Guarda il bracciale che la maga gli ha regalato egli sale un forte sentimento al cuore che lo fa dire. « Io voglio solo lei, non mi servono le altre. »
La bionda inizia a tremare per poi andare al suo banco.
Akira va da lei a dirle. « Su non piangere, diventi ancora più bruttina lo sai? »
Rina gli tira uno schiaffo urlando. « Non offendermi cafone! Io sono bellissima, ma voi maschietti non capite la bellezza femminile! »
Akito si mette a ridere, mentre Sana s'ingelosisce pensando. - Forse a lui piace Rina? -
Kaito invece sogghigna dicendo. « Non prendertela, non lo sai che ogni ragazza ha il suo ragazzo predestinato? Basta trovarlo. »
« E tu sei predestinato a me ok? »
Lui si morde le labbra per non ridere, ma alza il sopracciglio guardandola con sfida. « Hai qualcosa che lo dimostri? »
Lei arrossisce alla sua vicinanza verso il suo banco . « Io sono sicura che se tu scordassi Lisa mi vedresti e ameresti me! Io sono molto meglio di lei, tu non ci capisci nulla in fatto di ragazze! »
« E tu non capisci cosa è amare! »
« Lo so benissimo, sei così ottuso, ma come fai a non capire che per me sei più di un' amico?! Ogni giorno aspetto che Lisa manchi e finalmente si è presentata l'occasione e tu... mi parli solo di lei, ma la smetti non è tua moglie, è solo una ragazza, ci stai appena da quattro mesi mica un anno eh!? »
« Ma a te che importa? E poi scusa non vedi che Akira ha una cotta per te? »
« Chi se ne frega di quello, io sto parlando di te! Hai rifiutato Aoko per Lisa nonostante siate amici d'infanzia, ma che diavolo ha più di noi eh? »
« Ha il coraggio, determinazione, dolcezza, furbizia, infantilità, maturità, spigliatezza, carisma, bellezza, simpatia, arroganza, seduzione, magia, ti basta!? »
« Lisa dove ha il coraggio se ha paura della classe?! Non è determinata, sai quante volte a scuola si è chiusa in sé perché non sapeva come dire che gli piaceva Alan?
Infantile si lo è, ma matura no, Sara le ha sempre dato i consigli, e adesso vuoi farmi credere che è diventata più matura della sua amica?!
Se avesse carrisma avrebbe un lavoro come il tuo, invece lavora grazie a un suo parente che gestisce un bar.
Lei sa sedurre? e per te questo è un pregio?!
E per la magia sappi che sono solo trucchi magici! »
Lui si secca all' istante e dice « Ma lo sai che hai una faccia tosta, la conosci da anni e sparli di lei così per gelosia, guarda che io simili comportamenti non li sopporto proprio... A me tu non piaci mettitelo in testa! Io non sceglierei mai una poliziotta, né tanto meno una come te, che non vede nulla in me, cosa ti piace di me? Non sai nemmeno i miei segreti, e così per Lisa.
Baka, non puoi comandare i sentimenti della gente! Perché non ti guardi attorno e dentro al tuo cuore... a me non tocchi mai, non mi fai mai male, forse perché non sei così tanto innamorata! Lisa sì, lei può farmi anche male fisicamente, ma tu non hai il coraggio di toccarmi nonostante ti respinga sempre. Invece Akira lo usi come sfogo. Non è che a te lui piace in verità? Stareste bene insieme, almeno mi tolgo una pretendente!
Ed hai una fortuna che Lisa non ti ha sentita perché se me la fai piangere da me non avresti nemmeno più una parola! » Spiega con rabbia.
« A me Akira non piace, se mi piacesse avrei i sintomi dell' amore! Scemo! Io cerco uno come te, uno in grado di voltare un discorso, uno che sappia essere anche persuasivo, dolce, e che sia bello! Akira è solo carino, non ha nulla di ciò che hai tu, quindi non m'importa!
Se non puoi amarmi mi farò odiare va bene?! »
« Ma sei scema come Kurata?! No scusa tu cosa sai di me dimmelo!»
Kurata entra in argomento. « Ehi tu, come ti permetti a darmi della scema eh!? »
« E tu zitta,...»
Akito entra in discorso. « Ehi, non darle ordini! »
Il ragazzo seccato risponde. « Invece, sì! Non mi fido di lei va bene. Le ho chiesto un unico favore e lei non l'ha rispettato! Akito con te non c'è nulla contro, ma con Sana sì, detto in semplici parole, non sopporto chi riesce a prendermi in giro! »
Sana chiede in difesa. « E con questo mi dai della scema?! »
Kaito risponde senza guardarla. « Sì, Lisa ha già mille problemi per la testa e tu me la fai piangere, solo perché non c'è coraggio tra di voi...»
« Non è colpa mia se Lisa ti ha spifferato tutto eh! »
« Ma lei non ci pensava, e inoltre ogni suo segreto alla fine lo scopro e così pure lei con me! Insomma l'avrei scoperto anche da solo! »
« Non è vero! Lisa non è così astuta, e così anche tu, o vuoi farmi credere che tu sei furbetto quanto Akito eh!? »
« ehi, sta zitta e non parlare di me...» contesta Akito pensando. - Non voglio farlo capire a nessuno se non a lei... -
Entra Aoko nella discussione ormai spazientita per come lui tratti la gente. « Io lo so da sempre che Kaito è astuto ma non ha mai compreso i pensieri di una ragazza. »
Il mago guarda l'asserente « Aoko ma che dici? Io sempre ti ho compresa, baka! »
« Ma che dici se mai ti sei dichiarato prima che incontrassi Lisa...»
« È più che normale dato che non capivi certe cose... e poi hai osato dirmi che Kid bacia meglio di me, più palese di così che non mi amavi realmente come facevo? »
« Ma che posso farci se quello ci sapeva fare eh!? E poi io credo che te la sei presa perché non ho compreso che era un tuo bacio! »
« Mio?! » - Dopo mesi lo comprende?! Che lenta... pero' perché mi guarda così male, non le sto facendo nulla, allora perché?! -
Aoko suppone con convinzione « Già, per me tu sei quel ladro, siete identici, arroganti, romantici, per favore non prendere giro la gente! Guarda che non è stupida come tu credi! »
Kaito si sente spiazzato e riflette. - Oh no, ma che sto combinando senza Lisa io perdo il controllo... che cosa faccio,sto avendo paura che mi scopra... ma come posso sviarla? -
« Se ciò che dici è vero, dimostramelo! »
« Non posso, tu non lasci mai traccia o prove che lo dimostrino! Ma non posso scordare che mi hai chiamata con il termine che usi sempre, solo che eri vestito da Kid, parlo del giorno che mi hai rifiutata. Sono settimane, anzi due mesi che io sto zitta, ed ora basta, io ho queste idee su di te, e nulla lo smentirà, anche se hai superato la fobia dei pesci! »
« Ma che stai dicendo?! Io non l'ho superata! » - Chi diavolo gli ha detto di quel giorno? Shinichi?! No, mi ha dato parola che mai l'avrebbe detto se non a un agente, ma era Takagi no? Allora come lo sa Aoko?-
« Alla crociera della Suzuki ho saputo che Kid ha nuotato per salvare Seya, ma se tu sei Kid come hai fatto eh, dato che c'erano dei delfini!? »
« Aoko, questo significa che io non sono quel ladro! »
« Allora perché mi ha chiamata Baoko, spiegamelo! »
« Io non lo so...» - Sono in trappola, se inizio a dire le cose come farebbe Kid, Alan potrebbe accorgersene e così Rina, e forse anche Akito... per non parlare che tutta la classe sta ascoltando... Qualcuno smentisca tutto... - Pensa tenendo il suo poker face mentre ha gli occhi chiusi.
« Perché Kaito è sorvegliato...» asserisce Alan con sicurezza stupendo tutti.
« Come Alan? » Domanda Aoko incredula.
« Ho la prova che Kaito non è Kid...»
« Scherzi vero? » Domanda Aoko incredula.
« No... mi ha rivelato che segue ogni mossa di Kuroba e che ascolta pure i loro dialoghi... quindi sapeva anche chi eri e come Kaito ti chiamava sempre. »
« E tu come sai che Kuroba non è lui? »
« Perché è risaputo che Kaito in francese e nelle altre materie eccetto matematica prende a malapena la sufficienza e che all' ultimo finisce con un sette ma probabilmente perché studia, ma Kid ha un alto livello in francese, abbiamo fatto una sfida e... si beh, diciamo che parlava come se fosse madre lingua. Quindi non è Kid Kuroba! »
In quel momento Kaito ha quasi adorato Alan per averlo salvato. - Grazie, finalmente ha capito, sono salvo per quelle sue parole... fiu... l'ho scampata... pero' che mi prende? Rina mi ha davvero fatto arrabbiare? E perché le do corda? Non capisco, sta riuscendo ad avere attenzioni da me? O forse io voglio solo difendere Lisa? Già deduco la seconda, è impossibile che io possa interessarmi ad un' altra... già, anche se Rina è temeraria, come faccio a levarmela di torno senza farle male? -« Comunque io ho chiuso il discorso. » Torna al suo banco sbuffando.
« Eh no tesoruccio, tu ora mi ascolti chiaro? » Insiste Rina sbattendo le mani sul banco del mago.
« Non mi chiamare in quel modo e lasciami stare, non ne posso più! » sbraita contro mettendosi le mani sulle guance.
« Non m'importa nulla, ti tormenterò così mi avrai nei pensieri.»
« smettila!! Finirai per farti odiare da me e da Lisa se continui! »
« Ti voglio dire che tu non mi conosci molto, potresti frequentarmi! »
« A che scopo?! »
« Ma come fai a non capirlo, magari poi mi trovi la tua ragazza ideale?! »
« L'ho già trovata, ma perché non ti arrendi, me lo spieghi?! »
« perché non mi arrendo hai capito! Non mi sono arresa con Alan, ma con Sergio si,mi ha rifiutata e ho compreso che se mi fossi impegnata lui sarebbe stato mio. Ma non lo amo più, mi ha spezzato il cuore, e mi sono ripromessa che al prossimo che avrei amato mai mi sarei arresa! »
« W-wow!» Rimane spiazzato da quel fuoco nei suoi occhi e pensa. - che grinta, non credevo fosse così... ma che penso?! -
« Quindi vuoi fare come Ichigo?! No, non ti permetto proprio di tormentarmi! »
« Alla fine non ami Lisa se no non vi sareste lasciati. »
Lui in risposta le lancia a mani una carta d'avviso dato che ha oltrepassato il limite.« Vuoi stare nel tuo ficcanaso, io so bene cosa prova per me quella ragazza, non sai nulla di cosa mi lega a lei! Io amo da sempre Lisa fin da bambino! »
Aoko si alza e chiede. « Cosa stai dicendo, non la conoscevi. »
« Invece sì! L'ho incontrata e... mi piaceva, era ancora prima di te... poi ci fu un incidente, perdemmo entrambi la memoria... e ci siamo separati. »
Alan entra in discussione. « Ma allora eri tu quel bambino maghetto che faceva le avance a Lisa mentre io le facevo i dispetti?! »
« Già, ero io, hai la memoria lunga, come mai? »
« Perché pensavo che fosse strano che una arrogante come lei potesse avere il suo secondo amico. Lisa a quel tempo era spicciata a Seya, poi dopo l'incidente è cambiata diventando ciò che è ora. »
« Infatti io e Lisa a quel tempo avevamo la stessa arroganza, ci sentivamo i migliori, ci surclassavamo, eravamo ambiziosi, e non nego che ci dicevamo che avremo amato altri, ma poi non so come è accaduto il contrario.» Spiega ad Alan e infine conclude con Rina. « Insomma Rina, io e Lisa siamo fin troppo uniti per far si che io possa scordarla.»
« Bugiardo, se tu non la pensassi più vedresti che ragazza sono! Io ho molta determinazione e sono furba! »
« Ah, la smetti, a me tu non piaci chiuso il discorso! » lei lo spinge e gli urla. « Io non mi arrendo! » Lei ha le lacrime agli occhi e per questo lui abbassa lo sguardo. « Lasciami stare, non tormentarmi anche tu!»
Mentre Rina è via, arriva Akira che cerca di far sentire in colpa Kaito, ma a lui non fa né caldo né freddo e prende mp3 e ascolta la musica mentre Akira lo guarda con disprezzo.
Kaito poi chiude gli occhi pensando. - Qualcuno faccia smettere Rina, cosa è quella pretesa, perché mi sento così stano a sentirla, mi ricorda Seya, mi ricorda Lisa...
Sono tutti sono impazziti, non ho amici, Rina non può
essermi amica, Aoko non mi parla nemmeno se non per accertamenti, Alan mi ha appena salvato , Akito è preso da Sana, Ran è con Sonoko e non mi si avvicina per non confondermi in Shinichi, Sonoko mi crede un maniaco e... mi sento solo... Lisa dove sei perché non mi abbracci come sempre...La squadra dei giovani detective ha ragione, io non ho più amici... ho solo Shinichi e Ran e forse Akito... ma il resto non posso più vederli come miei amici, forse perché sto cambiando, ora capisco che intendeva dire Akira che sarei rimasto a zero amici, pero', o rimango io senza amici in classe o Lisa resta sola, e piuttosto che darle un dispiacere preferisco che sia io a soffrire questa solitudine.
Voglio scordare la mia classe... che bello se ricordassi solo Lisa e il resto no, starei bene, non lotterei più per i miei sentimenti d'amicizia...
magari se per un po' dimenticassi gli altri...- e si addormenta sul banco.

Sono le 15.00 e Lisa lavora.
Intanto Lory serve i clienti ma imbranata come è cade sempre per questo Ryan la cinge per la vita evitandole di farla cadere sopra il tavolo dei clienti.
Lisa invece, con il suo vestitino alla magica Emi e una minigonna troppo mini per i suoi gusti, serve i clienti che la guardano con occhi da ebeti. « Ecco signore, il cream caffè con doppio strato di panna come aveva richiesto. Nya! » Il tipo è un' universitario,la guarda e non smette di fissarla mentre si allontana, e lei un po' si preoccupa.
Passa di fianco a lei Paddy che comincia a fare i suoi giochi da scimmietta che è per intrattenere i suoi clienti bambini, eh sì perché lei è richiesta dai bambini, nelle feste. Lory invece è richiesta da un pubblico intellettuale, ichigo da quello dei ragazzi popolari, mentre Lisa dai maniaci. Finché non la toccano va anche bene.
Lisa continua a correre tra tavoli, piatti e bicchieri finché non inciampa e finisce addosso a un ragazzo probabilmente della sua età: Ha gli occhi color violetti, i capelli color paglia ma simili all' oro e un viso lineare, molto bello con una pettinatura simile a quella di Kaito solo leggermente più lunghi.
Lei arrossisce un attimo e si rialza. « Mi scusi signore, io non intendevo caderle addosso. » Fa un inchino e subito viene presa di mano « Ah si figuri,guardavo il posto, quindi è colpa mia. Beh, piacere mi chiamo Tamaki! »
Lei Distoglie lo sguardo per quanto sia bello e risponde. « Elison... beh, torno a lavorare. »
Corre via pensando. - che bel ragazzo, ma Kaito è meglio... - Si ferma e si metto una mano al cuore pensando. - Chissà se mi pensa, mi manca tanto... -
Ichigo la supera e va ad un banco dove lei dice a Tamaki « Salve, lei è un nuovo cliente dico bene? Molto bene, dato che è nuovo, ha il diritto ad avere il primo pasto gratuito, ovviamente le daremo una scheda per farsi registrare, deve solo scegliere chi vuole che le servi. Nya! » Ichigo lo guarda pensa. - Accidenti che figo di ragazzo, forse quanto Kaito, ah ma che dico, Kaito è più bello!-
Lui prende la scheda e le chiede. « Beh, non saprei mi spiega cosa cambia da cameriera a cameriera? »
Ichigo spiega. « Ma certo, allora se lei mi sceglie avrà un servizio presso la zona magenta, dove io le parlerò e cercherò di esserle simpatica; Se sceglie la zona viola avrà Pan che intratterrà cantando le sue canzoni e la servirà allo stesso tempo, ma l' avviso che Pan è per i clienti adulti perché lei è molto fredda e pochi la riescono a intenerire.
Poi c'è la zona verde della pasticciona Lory seguita dal suo quasi fidanzatino Ryan. Bene là avrà da ridere e disperarsi perché la ragazza spesso inciampa e fa cadere le cose. C'è poi la zona gialla dove la gestisce Paddy, lei è per un pubblico con la mente infantile oppure per i bambini infatti fa la giocoliera, e poi c'è la mia rivale nella zona fuxia dove lei intrattiene i clienti con trucchi magici, sguardi provocanti e sorrisini, ha una forte dolcezza e imbambola un po' tutti compreso chi amo, comunque quale sceglie signore? »
Il ragazzo è indeciso e riflette- Io sono un tipo molto dolce e romantico, quindi la viola non se ne parla proprio, non mi piacciono le persone fredde... la fuxia diciamo che non sarebbe male se non fosse come ha detto questa ragazza una seduttrice, pero' è una prestigiatrice perciò mi piacerebbe vederla, ma l'ho vista e a primo impatto mi ha ricordato quella eroina di nome Seya, devo dire che non l'ho mai sopportata, pero' ora che ruba per ritornare le cose estorte con l'inganno l'ho rivalutata, ma non vorrei avere problemi, meglio che m'informo. - Sta per scegliere ma poi sente Lisa dire. « Kaito, io ancora non ho finito il turno...»
Kaito risponde. « Ma scusa non termini alle 15.00? »
« No 15.30, sciocchino ti sei confuso con l'orario di sabato. »
« Ok, allora prendo qualcosa ok, piccola? »
« wha che dolce, senti come va a scuola?»
Lui la guarda e pensa. - Mi manchi, smettila di lavorare, torna a scuola, per favore non ce la faccio più a sopportare la mia classe e quella pazza di Rina, per favore... - e dice con un falso sorriso. « Il solito, sto bene, tu? »
Lisa domanda incerta. « Sei sicuro che stai bene, mi pare il contrario...»
« Non preoccuparti, comunque ti vedo in forze, ne sono felice! » - Io mi sento distrutto, Lisa come fai, dimmi il tuo segreto... -
« Ma si certo dopo quell' uscita mi sento come rigenerata, sei magico! »
« Ma che dici scema... »
Lisa non ci bada che gli dà un bacino sulla guancia. « Ma è così ti adoro! »
Ichigo stritola la salvietta pensando. - Io la uccido, non è giusto, non è giusto!! No, resisti, non pensare queste cose... maledizione se solo accadesse che si lasciassero io... già ma non accadrà... -
Il ragazzo biondo osserva Lisa e Kaito pensando. - Ma quella tratta così ogni cliente? Accidenti che carina Deve essere single se no non capisco, magari è una che ha tanti ragazzi, mmm... Sono indeciso magenta o fuxia? Sembrano così diverse. -
« Mi scusi ma quella... oh ma dove è andata? » Vede che ichigo va da Kaito a dire. « Ehi, ti servo, io che vuoi? »
Kaito scocca uno sguardo di disprezzo alla cameriera. « Togliti, voglio la mia ragazza! »
« No, lei è impegnata, dai su che ti porto? »
« Tsk... smettila tanto non mi piacerai mai. » - Perfino Ichigo non molla, io non so più che fare, non esiste un incantesimo che le faccia dimenticare i sentimenti per me vero? -
«Maleducato, io cerco solo di essere gentile! »
« Ma lasciami stare...» - Gentile, che ci fa qui lei poi?-
« Sto lavorando e Lisa è impegnata quindi provvedo io a te! »
« Ma perché?! Non hai rinunciato a me? »
« Si certo, ma vedi io ti amo, e te lo ripeterò sempre, se credi che mi arrenda per una ragazza come Lisa ti sbagli, a meno che io non ami un altro, io non ti lascerò stare, hai capito! »
« Anche tu sei come Rina?! »
« Mph... Rina non mi eguaglia in bellezza, e comunque è troppo buona, non è furba come me. »
« Tu sei furba? Ma se mi hai rubato la mappa, significa che non sai nemmeno girare per le strade. »
« Ah... e questo che c'entra?! Non scordarlo, io non mi arrendo, ci ho provato a scordarti ma sono innamorata delle tue doti, del tuo carattere, sei così intraprendente, romantico, dolce, spietato, sai tenere una ragazza sul filo, amo questo di te! »
« Masochista! »
« Sì lo sono, lo ammetto! Quindi ora ti servo io! »
Intanto arriva Lisa a dire. « ichigo la smetti, la tua zona è l'altra parte, che diavolo vuoi da lui? »
« Sto aspettando che un cliente decida chi scegliere e comunque non è vietato posso anche servire qui! »
« Kaito è mio mi sono spiegata, perché non ti trovi un' altro da servire!? »
« Non esiste nessuno come questo ragazzo, e poi per me è un amico! »
« Ma se tu vuoi tanto averlo come ragazzo! »
« No, ci ho rinunciato... diciamo. »
« Non ti credo! »
Tamaki si alza e dice alla magenta. « Ehm, signorina avrei una domanda... questa della sezione fuxia ha il ragazzo? Se no sarei interessato. »
Kaito lo osserva è pensa. - E questo chi cavolo è? -
Lisa arrossisce. « Sceglie me? »
il biondo attesta. « Non lo so, se ci provi con tutti no, pero' sei così carina... quindi sono indeciso tra magenta e fuxia...»
Ichigo entra in causa. « Perché sceglie una come Lisa?! Lei è molto bello se mi permette, una come Lisa non merita ciò. »
Kaito asserisce. « L'invidia fa male eh ojou-sama? »
« Non parlare come il mio ladro preferito! So benissimo che sei suo fan, ho visto casa tua e la tua bella stanza segreta! »
« Fan? No quella è... mia madre! »
« Tua madre? »
« Già, lei è fan di quel ladro! »
« Davvero, ah ma allora non mi hai mentito, eh beh me lo immaginavo in fondo sei così sincero. »
Lisa si mette a ridere per poi andare e prendere il menu per darlo a Kaito e infine risponde. « Tamaki, questo giovane è il mio ragazzo, non so cosa hai creduto, ma sono fidanzata! »
IL biondo dice. « Ah ecco, allora non sei come tante della mia scuola, sai vado alla l'Ouran High , là ho tante che mi stanno dietro ma nemmeno una mi piace, beh, sembri diversa dalle altre lo sai? »
« Magari lo fossi, io sono così insulsa...»
Kaito prende Lisa e la trascina a sé dicendo. « Ehi tu, guai a te se te ne innamori! È solo mia! »
« No, ma che dici, io amerei solo una una ragazza raffinata, molto romantica che sia anche dentro bambina, possessiva, piena d'inventiva e un' artista con un buon talento, ah sì poi anche buona di cuore, insomma la ragazza che non esiste, ne ho trovate sì, ma non c'è nulla, » spiega ad occhi un po' ingenui.
Kaito ancora di più tiene stretta a sé Lisa facendola arrossire mentre lei pensa. - mi sento quasi la sua bambina. - invece Kaito riflette. - Male, questo se scopre le doti di Lisa se ne innamora, un momento... ha detto che frequenta gente ricca? Magari riesco a sbarazzarmi di Ichigo.. Ho un' idea... -
« Che scuola hai detto che vai? »
« l'Ouran High è un luogo dove si studia e s'intrattengono le clienti. »
« Ma davvero...» guarda Ichigo con un sorrisino per poi indicarla.« Lei è romantica, piena di fantasia, dolce, come il miele e sorridente, in più è bellissima, poi...mmmh... ah sì è una vera bambina comprensiva e tenerella... bene, ora che lo sai che reparto scegli? »
Ichigo arrossisce chiedendo. « Kaito pensi che sia così, oh cavolo ma che dici, io non sono così ah, mi piaci tanto! »dice con le mani sulle guance diventando felicissima.
Lisa pensa. - Ma che sta dicendo è il contrario, ma lo conosco quello sguardo, che ha in mente? -
Il biondo guarda la magenta e sorride a denti. « Beh una che si muove così deve essere proprio come l'ha descritta, va bene... » Scrive il nome e lo dà a Ichigo poi si siede al suo tavolo.
Ichigo legge e mormora. « Mi ha scelta, wow, hai visto Lisa uno così figo ha scelto me, lo vedi non puoi battermi! »
lei s'innnervosisce e chiede. « Cosa intendi dire che io non sono adorabile? Se vuoi saperlo Kaito ha detto il contrario di ciò che sei! »
Kaito entra in discussione. « Uffa, ma la smetti di leggermi nel pensiero?...»
« Ma se è palese, andiamo chiunque l'avrebbe capito. »
« Certo... » mentre pensa. - ah, ha capito solo una parte del mio piano, beh non mi sta nemmeno fissando, certe volte ho l'impressione che sa leggermi nel pensiero, ma sarebbe assurdo anche se ha scoperto quel giorno che ero tormentato nel mio passato. Ora che ci penso quella bambina di nome Ai è amica di Conan o no? -
Ichigo con una smorfia va nel suo reparto a servire quel ragazzo.
Kaito ordina da bere e da mangiare così Lisa glielo serve poi asserisce indicando il tempo. « Non smette di piovere, tesoro hai l'ombrello? »
« Sì, certo! »
Appena termina di lavorare lei si veste con il suo vestitino che le ha comprato Kaito al parco e si mette un impermeabile giallognolo e così io lo raggiunge per uscire con lui.
« Lisa ma quel abito dovresti indossarlo nelle occasioni speciali mica sempre eh...»
« Non ci riesco, vedi questo è il mio abito preferito, io ogni volta che lo vedo penso a te! »
Kaito rimane spiazzato che mormora guardando in avanti. « Solo perché te l'ho comprato? »
« Già... per me è un regalo importantissimo, come il tuo profumo, non me ne separo mai! »
« B-Baka, smettila di fare la ragazza innamorata, ok è tuo puoi farne ciò che vuoi! » Si arrende pensando. - Che imbarazzo è la stessa cosa che provo per il braccialetto che mi ha regalato. -

Lory guarda fuori dal finestrino con aria preoccupata. « Piove, e pensare che volevo andare a fare la spesa. »
Ryan asserisce. « E di che ti preoccupi? Tanto a casa mia abbiamo la dispensa, comunque la mia famiglia è stata invitata ad un ricevimento di nozze del cugino di una mia lontana parente, volevo chiederti se vuoi venire... il ricevimento sarà fra pochi giorni » Chiede nascondendo con la frangia il suo rossore.
Lei congiunge la mani al petto e risponde. « Mi farebbe molto piacere. »
Quel sorriso lo fa imbarazzare, si volta e dice. « Allora dopo scegliamo un vestito adatto per l'occasione ok? »
« Sì, va bene. » Lei si sente così entusiasta è raro che Ryan la porti in giro a comprare un vestito e pensa - Quanto vorrei colpirlo con la mia bellezza... -
Terminiamo il loro turno e vanno per i negozi a cercare un vestitino per Lory

Lisa cammina distrutta tenendo per mano Kaito che tiene con l'altra l'ombrello e attraversano la strada dicendo. « Sai, adesso dovrò andare a casa e studiarmi inglese, mio Dio che noia non pensi? »
Lui la guarda. « E dai, posso aiutarti io eh...»
« Ma se prendi appena sei! »
« Scema, se solo volessi avrei i voti di Shinichi, ma per copertura dato che Rina e Alan mi osservano devo sembrare un po' stupido... »
« Ma non voglio scomodarti. » dice mentre nota Conan e i suoi amici parlare con un uomo che dice. « Il verde lampeggiante ha lo stesso significato del giallo, meglio aspettare finché non sarà di nuovo verde fisso. »
I bambini stanno fermi dicendo che ha ragione mentre Lisa domanda a Kaito . «Ma chi è quel l'uomo? »
« E io che ne so... comunque meglio che raggiungiamo il marciapiede, sta per essere rosso il semaforo. »
Corrono e raggiungono i piccoli mentre Conan dice ai bambini. « Ditemi secondo voi che tipo di lavoro fa quell' uomo? »
I bambini osservano l'individuo entrato nella cabina telefonica prendere un taccuino e chiamare un numero mentre si prepara a scrivere qualcosa.
Ayumi commenta. « Mmh... potrebbe essere un maestro. »
Lisa senza pensarci entra in discussione dicendo. « Per me è un segretario tu che dici Kaito? »
Il ragazzo osserva l'individuo e dice. « beh, a me ricorda Nakamori quando prende appunti per i miei fu...ehm, per i furti dei due ladri... »
Genta li saluta. « Ciao, anche voi state andando a casa? »
Lisa specifica. « Sì, Kaito mi accompagna a casa, ma ditemi voi che fate qui in questa giornata di pioggia' »
Mitsuiko esclama. « Cercavamo Conan per dargli un quiz su un commento di Ai, lo facciamo anche a voi, ma lo sappiamo che non ci arriverete mai. Per voi che significa che Conan è come l'estate? Per voi è un complimento, o una critica? »
Lisa e Kaito rispondono. « Critica! Essere come l'estate significa essere afosi come il sole, vero tesoro? »
I ragazzi sbiancano a vedere come hanno detto insieme la loro teoria. « Beh, è una critica ma non per quel motivo... se ci pensate gli ideogrammi di estate hanno altri significati, Conan l'ha scoperto in un attimo! » specifica Mitsuiko.
Spiega Lisa ridacchiando.« Wow, io penso più con fantasia eh eh...»
Conan domanda. « Per voi che lavoro pensiate che faccia quel' uomo? » ripete indicando il tipo dentro la cabina telefonica.
Mitsuiko suppone. « Forse è un rappresentante ma non ha la ventiquattrore»
Genta commenta. « È il padrone di un ristorante. »
Conan da fare saputello afferma. « Invece è un' investigatore, direi che Kaito si è avvicinato, come fai a saperlo eh? »domanda al mago guardandolo con superficialità.
« Ho tirato ad indovinare, ma scusami i detective non tengono tutto a mente? »
« No, quello sei tu con la tua spiccata memoria, i detective sono diversi. Un buon agente investigatore prende i suoi appunti aprendo il taccuino verticalmente e scrivendo di traverso. »
Lisa un po' stupita. « Wow, e perché Goro non lo fa?»
Conan inventa. « Beh, ogni uno ha i suoi metodi eh eh...» e pensa. - Ma figuriamoci se Goro sa queste nozioni basilari, alla fine glieli risolvo io i casi. -
Kaito domanda. « Quindi quell' uomo alla fine è un poliziotto! »
Conan esclama. « Beh, forse, ma potrebbe anche essere un investigatore privato. »
Lisa asserisce. « Pero' il padre di Alan mai ha preso appunti così quindi forse è un po' come Shinichi, cioè un investigatore privato, ma ora che ci penso, nemmeno Goro tiene così il taccuino quindi come fai ad esserne sicuro? »Domanda guardando Conan.
Kaito a sentirla pensa. - ma non doveva trattarlo da bambino?-
Conan pensa. - Ahia, starà sospettando ancora di me, meglio che scappi. - prende per mano Ayumi dicendo. « È verde, andiamo! »
I bambini corrono mentre Lisa borbotta. « Conan è proprio strano, pare che abbia paura di me. » intanto s'incamminano superando la cabina telefonica e Kaito contesta .« No, solo lo hai messo alle strette! Ok, che deve sembrare che non sai chi è, ma così farai insospettire tutti. »
« Ma la mia è una domanda giusta, Goro mica fa quelle cose. »
« Ma se Goro è il burattino di Conan! »
« Ok, ma nemmeno il padre di Alan! »
« Io lo ripeto a Saint tail, uno come me mai prenderebbero qui è diverso Lisa, qui la gente è peggiore, qui la gente uccide per avere anche un eredità, non scordarlo mai. »
« Lo so bene che qui il tasso di mortalità è alto! »
Si sentono dei rumori di sparo e Lisa poi viene spinta da un uomo in fuga, e Kaito la prende. « Ehi, stai bene? »
Poi vede l'uomo della cabina a terra e va a vedere che è successo. Raggiunge l'uomo e nota che è macchiato di sangue alla pancia. « Ehi, signore cerchi di resistere! »
Si volta di scatto e vede Conan in preda alle macchine che cerca di evitarle dato che ha attraversato con il rosso.
Lisa raggiunge Kaito e prende il cellulare « Kaito, io chiamo l'ambulanza! »
« E chiama pure la polizia, questo uomo sta morendo! » Dice con voce agitata pensando. - Accidenti non ho visto il volto dell' assassino, e così nemmeno Lisa... ma forse è un bene. -
Arriva Conan che chiede « Cerchi di resistere, ha riconosciuto quel' uomo? »
L'uomo accasciato a terra con il sangue sui vestiti , si preme il petto sibilando a voce flebile. « Ecco io.. io...ah.. » Poi smette di respirare.
Conan chiede a Kaito. «Hai visto cosa è accaduto? »
Lisa mormora. « Non abbiamo visto il volto dell' assassino perché mi ha spinto in avanti così da distrarre me e Kaito... quindi non sappiamo come aiutarti. »
Kaito dice solo. « Era un uomo aveva un impermeabile grigio, ma qui in giro tutti hanno l'impermeabile quindi non è riconoscibile. »

Dopo poco tempo quando l'uomo ucciso viene identificato come un agente di polizia Osamu Narasawa, tutti i testimoni dell' accaduto vengono chiamati per sapere che aspetto avesse il Killer.
Anche Lisa e Kaito vengono chiamati e i due detestano la polizia e hanno paura di venire troppo osservati per cui Kaito si mette prima di entrare in sala un capellino a visiera che gli nasconde il volto, mentre Lisa si fa due codine mettendosi la frangia sugli occhi.
Conan che li osserva dice. « Siete sospetti! »
I due poi si guardano e dicono. « Forse esageriamo, pero' io sono identica a lei... come faccio? »
Il mago si toglie il capello, prende degli occhiali da sole color rosso e glieli mette agli occhi. « Ecco fatto, ora sei irriconoscibile! »
Lisa entra, a la polizia la guarda ma non dice nulla sul suo abbigliamento.
In sala ci sono l'ispettore Megure, Conan, Ayumi, Genta., Mitsuiko, l'agente Sato e Takagi, Goro e Ran. Stanno seduti vicino ad un tavolo circolare dove Mgure sta al il vertice.
Lisa e Kaito si siedono all' altro vertice del tavolo e ascoltano Megure che dice ai bambini poiché loro sono arrivati qualche minuto in ritardo.
« Mi dispiace farvelo ripetere ancora ma cercate di essere più precisi, che aspetta aveva l'omicida?»
Lisa guarda Mitsuiko che dice. « Direi che era un uomo giovane. »
Genta asserisce. « Invece era una signora, e molto bella anche. »
Ayumi commenta. « ma no vi sbagliate, era un uomo di mezza età!»
Takagi scrive gli appunti e domanda. « Ricordate che tipo d'ombrello aveva, che so il colore?
Spiega Mitsuiko. « Era senz'altro nero! »
Genta contrasta ciò. « Ma se era verde. »
« Veramente io me lo ricordo blu scuro. » Dice Ayumi con un dito sul mento.
Lisa e Kaito rimangono a bocca aperta pensando. - E quelli si proclamano detective? -
Kaito entra in argomento. « L'ombrello era di colore grigio scuro, me lo ricordo bene perché quell telo mi ha sfiorato i capelli e poi ho una buona memoria . »
Lisa conferma. « Io ricordo che la sua forza non era paragonabile a quello di una donna, mi ha praticamente spinta con violenza, e ricordo che aveva un impermeabile lungo, ma il colore non lo so dire...»
Takagi continua a scrivere e Sato chiede a Conan se sa qualcosa e lui risponde. « Come ha detto Kaito l'ombrello era grigio e così anche l'impermiabile, ma non posso dire se fosse un uomo o una donna.
Pero' sono sicuro che teneva l'ombrello con la destra. »
Sato deduce. « Quindi se fosse così, la pistola era nella mano sinistra. »
Lisa mormora. « Quindi è mancino? »
Megure asserisce. « Bene, possiamo dedurre che era mancino. »
Goro domanda il significato dell' ultimo gesto della vittima cioè di mettersi la mano sul petto. Megure spiega che probabilmente era per indicare il taccuino con gli appunti.
Ran anche lei in sala dopo aver sentito l'agente Ciba parlare con Megure sul contenuto del taccuino dice. « È una fortuna che siate sani salvi, sopratutto tu. » indica con uno sguardo Conan mentre pensa. - Già, ci tengo tantissimo a te... perché se il mio ragazzo, e lo comprendo sempre più -
Conan si maledice pensando. - Accidenti se solo il semaforo non fosse diventato rosso, l'avrei preso. È una fortuna che Kaito non l'abbia inseguito, sarebbe forse rimasto ucciso, ma poi perché mai avrebbe dovuto interessarsi dato che lui s'importa solo dell' organizzazione, non è un detective, non rischierebbe mai la vita per inseguire un criminale armato se ciò non toccasse lui o i suoi cari... Già, Kaito non è come me... devo tenerlo a mente anche se mi dispiace, perché se non fosse un ladro sarebbe un detective forte quanto me! -
Finito l'interrogatorio, tutti vengono lasciati andare e Goro scorta con la macchina tutti nelle loro abitazioni, eccetto Kaito che torna a casa di Goro per riposarsi un po', in quanto a Lisa va sbrigare delle faccende a casa.


Lory e Ryan escono dal negozio e raggiungono il parcheggio mentre Ryan tiene le chiavi sul dito facendole girare in senso rotatorio. « Mi hai fatto spendere molto lo sai vero? »
Lory abbassa il capo. « Ma se vuoi io... ti passo i soldi del mio stipendio. »
Lui arrossisce e poi si mette a ridere. « Ma che stai dicendo, tu sei tutta fuori dal comune... si ho speso un capitale ma... sarò ripagato. » mentre pensa. - La vedrò con quel vestito sfarzoso, ah scommetto che sarà da favola, il blu le dona tantissimo! Ed è anche il mio colore preferito. -
Mentre camminano sentono l'urlo di una donna paralizzata che vede un uomo accasciato a terra privo di vita con un taccuino ed una penna vicino a lui.
Lory sviene per la scena e Ryan la prende per poi chiamare la polizia.
La notizia viene scritta dopo un giorno sui giornali che spiega che una donna trova morto un agente di polizia anche lui un' investigatore che si chiama Yochiro Shiba.
Questa notizia fa scatenare i media che cominciano ad inventare slogan come “ Sfida sulla polizia?

Lisa a casa sua mentre prepara la cena, ascolta il giornale e sua madre dice. « Sbaglio o la polizia sta iniziando ad avere un killer che li cerca? »
« Sai uno di quelli mi ha spinto, ma non ho visto nulla... comunque tu come stai? »
« Come al solito, non preoccuparti. »

Alan a casa di Aoko cena e dice. « Buon appetito. »
Anche loro ascoltano il giornale e iniziano a parlarne. « Questo killer mi preoccupa, non vorrei che prendesse di mira te papà. » Dice la figlia con fare preoccupato.
« Sono un poliziotto sì, ma non sono di quel settore, io cerco solo Kid, dubito che questo Killer mi voglia morto. »
La ragazza fa un sospiro di sollievo. « Meno male. »

Il giorno seguente durante il pomeriggio la notizia viene scritta sui giornali e Goro chiede spiegazioni a Megure ma lui risponde che non ne sa nulla così riattacca e per Goro questo è strano perché gli pare agitato.
Conan ascolta interessato mentre Kaito gioca con i videogiochi facendo finta di non ascoltare mentre pensa. - Chissà magari hanno dei nemici i poliziotti, beh, problemi loro, alla fine più sto lontano da quella gente meglio è, anche se avere informazioni da Goro è più facile rispetto da Nakamori, già, mi manca il padre di Aoko, beh, non posso farci nulla, alla fine Aoko ed io non siamo più vicini di casa... comunque presto ci sarà un ciclone, come farà Lisa a lavorare? Non credo proprio che sarà aperto il locale o forse sì? Ah, meglio che ci penso un' altra volta... -
dopo un po' Ran, Conan, Goro e Kaito vengono invitati per andare al ricevimento di nozze della sorella di Shiratori, con stupore di tutti viene anche Lisa invitata in quanto amica di Goro e Sonoko che anche quest'ultima è stata invitata.

Il giorno del ricevimento tutti si presentano vestiti in modo elegante al Hotel Beika Sun plaza.
Sonoko rimane un po' stupita per quanto Kaito sembri Kid con quello smoking bianco.
Lisa invece indossa lo stesso vestito comprato per lei da Kaito a Tropicolandia.
I due camminano e mentre Goro si lamenta che la sorella di Shiratori ha sbagliato a fare un ricevimento in un momento di crisi come quello.
Lisa dice. « Sai non sono mai stata ad un matrimonio, credi che riceverò il boutique? »
Kaito la segue. « anche se non lo prendi ti sposo ugualmente, tanto è già deciso. »
« Davvero? Pero' è più tradizionale con il boutique. »
Sonoko entra in argomento. « Ragazzi, state già pensando al matrimonio? Miraccomando invitatemi eh. »
Lisa con una gocciolina in testa. « Ma figurati se io e Kaito ci sposeremo, passeranno anni, no? »
Il ragazzo afferma. « Già... » mentre pensa. - Ma io voglio già sposarla, ma meglio non sappia le mie intenzioni comunque se non sbaglio all' età di 26 anni, ma perché dovrei aspettare così tanto? Eh no, appena sono maggiorenne sì tanto non avrò problemi con il lavoro, devo solo finire la scuola, che lascerei volentieri se non ci fosse Lisa... eh, meno male che nessuno sa ciò che penso, mi vergognerei troppo. -
Ran asserisce. « Io mi chiedo se un giorno con Shinichi ci sarà un evento simile... tu che ne pensi Conan? »
Il bambino vestito anche lui da damerino con il fiocco rosso arrossisce pensando. - S-Sposarla!!!!? No, no, sono troppo giovane, e... ma non posso dirglielo. -
« Forse, mio cugino è così timido. » - Ed io sono un bugiardo... -
« Già è vero, sicuramente arrossirebbe e mi direbbe “ ma sei impazzita, a quello c'è tempo. “
« In effetti...»
dopo essere entrati in sala Lisa inizia a mangiare qualcosa e Kaito inizia a farle un po' i dispetti così per svagarsi, non badano alla tensione che hanno i poliziotti e nemmeno che c'è Eri Kisaki la moglie di Goro.
I due dopo aver “bisticciato” notano che le luci si spengono e appaiono gli sposi.
Lisa con occhi sognanti prende a braccetto Kaito dicendo. «Che bello non credi? »
Lui arrossisce e ammette. « Già, ma non fantasticare dai. »
« Un giorno io e te avremo un momento simile, vero? »
« Oh... beh, sì, se vorrai si...»
« Sì che lo voglio! »
« eh eh...»
Finite le nozze, Lisa e Kaito si avvicinano a Ran e Conan poi si aggiunge Shiratori che presenta a loro un suo amico. Si chiama dottor Kawazo dell' ospedale centrale psichiatrico di Beika.
Kaito asserisce. « Lei quindi fa lo psicologo? »
L'uomo risponde. « Si mi dedico alla mente umana, come mai lo chiede? »
Kaito prende Lisa e dice. « Questa ragazza ha problemi di personalità! Per lei è guaribile? » Dice con tono scherzoso mentre Lisa gli pesta un piede. « Ma come ti permetti, io sono sana mentalmente! »
Ran si mette a ridere. « Voi due non cambierete mai eh. »
Shiratori si avvicina a Goro dicendo. « Se posso permettermi anche lei dovrebbe parlarci. »
Goro dice. «Grazie, volentieri, ultimamente e ho problemi di memoria... oh... Ehi, ma come si permette!? »
Tutti ridono perfino Conan che pero' si prende un pugno in testa da Goro che sbraita. « Che cosa ci trovi di tanto divertente?! »
Kaito si mette a ridere. « ha ah ah ah, poverino.... »
Lisa esplicita allo psichiatra. « Mi scusi, sa perfino Kaito ha problemi, certe volte sa essere spietato ma a volte anche dolce, è come se in lui vivessero due identità! »
L'uomo confuso chiede. « Ma in che senso ha problemi di schizofrenia? »
Kaito tira le orecchie a Lisa zittendola. « Cosa vai a dire di me eh? »
« Questo intendo, lo vede? »spiega Lisa ad occhi chiusi .
Ran non ci fa caso che sospira per poi prendere in braccio Conan. « Su, piccolino ora è l'ora delle coccole eh eh...»
Il bimbo arrossisce. « Ran- Nee- Chan, ma che fai!? » Viene zittito da un bacino sulla sua testa e lui pensa. - Ran... Smettila, io seriamente poi ti dico chi sono... scemo, non lo fare...- Chiude gli occhi e si adagia all' abbraccio dicendo con occhi lucenti e innamorati « Ran ti am..ehm, cioè ti voglio tanto bene!! »
La ragazza poi gli dà un bacio a guancia lasciandolo spiazzato. « sì, anche io»- . Quanto vorrei baciarlo ma non posso, devo trattenermi! -
Conan la guarda e pensa. - Quanto vorrei baciarla, ma non posso devo trattenermi... -

Lory si trova vicino a Ryan indossando un vestito color blu dalle sfumature oro. Porta le lenti a contatto ed ha i capelli a due trecce medie che le cadono sulle spalle.
Ryan invece è vestito con uno smoking bianco di cui la cravatta e nera e Lory lo fissa meravigliata di quanto fascino possa portare in sé.
Lui la porta a parlare con dei poliziotti e anche con uno psicologo dove inizia a inventarsi che Lory è fin troppo emotiva e che la vorrebbe più forte con la conseguenza che lei si arrabbia dicendo senza pensare, perché in fondo lei ha da sempre la lingua lunga.« Maleducato, se vuoi tanto una ragazza simile, torna da Ichigo, e smettila di offendermi, non capirai mai la bellezza del cuore di una ragazza come me! Stupido! » Si zittisce e lui risponde guardandola male.« Ehi prato, smettila di darmi dello stupido, ringraziami che ti tengo a casa, sciocca, non capisci proprio... » Dice alterandosi. Lui è da sempre permaloso specie con chi vuole bene.
Lei ci rimane male e risponde in litigio. « Ah quindi ti dà pure fastidio tenermi!? Tu hai insistito, io sarei rimasta nella mia vecchia casa a commemorare la mia mamma in cielo... Insensibile! Solo perché sei un principino, non ti dà il diritto di farmi stare così! »
« Non ho mai detto questo, guarda che se non ti avessi voluto ti avrei mandata via all' istante. Ma come fai a non capirmi? Non ci vuole un genio, l'hai l'intelligenza no?! »
« Certo che c'è l'ho e sai cosa vedo, un ragazzo che non sa rapportarsi con una ragazza! Credi che a me piacciano i tuoi dispetti?! Io sopporto, ma ora hai esagerato! Io sono fatta così, mi dispiace se non sono una pazza come Ichigo, lo so che l'ami ancora! »
« Non mi piace più quella, c'è un' altra va bene?! »
« Come?! Un' altra!?» Abbassa il capo per poi lasciare una lacrima che svanisce sll' istante toccando le lenti della fanciulla. « ma certo, capisco... Vado in bagno... ciao! » Si allontana di corsa mentre Ryan pensa. - E se ha capito che mi riferisco a lei? -
Lory si mette a corre via in lacrime pensando. - Ryan, non potrebbe mai capire che mi sono innamorata, stupido, perché lui, perché uno così, perché!! Non poteva essere uno normale, uno dolce già di suo, Ryan è il ghiaccio puro, come posso io aver sperato di piacergli... sono un' illusa. Ed ora scopro che ama un' altra... lo so è Mina lui esce sempre con le ragazze, ma credevo fosse per lavoro... - Mentre corre con le lacrime, si scontra con Lisa che tiene in mano un bicchiere d'acqua che pero' a causa dell' urto esso vola e bagna i suoi capelli e quindi chiude gli occhi arrabbiandosi molto « Oh no, il mio prezioso vestitino. » senza guardare chi l'ha colpita urla. « Ma come si permette a sporcarmi il mio tesoro?! » Poi vede Lory in lacrime e lei l'abbraccia dicendo. « Lisa, ti prego scusami non volevo... ma... posso abbracciarti, ho bisogno di un' amica.»
Lei rimane stupita da quelle parole e un senso di bene per quella ragazza l'avvolge corrispondendone l'abbraccio dandole delle leggere pacche sulla schiena. « su, su, ci sono io. »
Kaito con il piatto di dessert in mano chiede a Lisa. « Oh, ma guarda c'è pure Lory, allora deve esserci anche Ryan lo snob... ma come mai piange? »
Lisa non sa cosa dire solo continua a dare delle pacche a Lory e dice. « Kaito, lasciami sola con lei, sono questioni femminili. »
« Come no, scommetto d'amore! »
La maga non l'ascolta che prende Lory per mano e la porta presso il bagno dove c'è una bella calma e silenzio dove poi iniziano a discutere.
Lisa osserva l'amica apprensiva e un po' di preoccupazione, si vede che ci tiene a lei, mentre Lory continua a piangere con le mani agli occhi singhiozzando molto.
« Su forza, dimmi che è accaduto! » Esplicita Lisa a tono calmo.
« Come faccio a piacere a Ryan, lui è un vero ghiacciolo, non riesco ad entrare nel suo cuore... mi ha ridicolizzata difronte ad uno psicologo dicendo se c'è un modo per ipnotizzarmi e farmi diventare più fredda... ma perché, sono così pessima, insomma sbaglio io? Perché non apprezza ciò che sono? Ed ora so che una gli piace. Lui frequenta così tante famiglie e ho paura che abbia visto una e se ne sia innamorato... » Si sfoga con voce acuta e lacrime amarissime che più scendono più il suo cuore è tormentato.
Lisa contesta. « Ho un' esperienza per i tipi come Ryan, sai Kaito quando l'ho lasciato per la prima volta era proprio così... ma lo sai come è cambiato? »
« No, tu e Kaito siete così strani, ma siete dolcissimi, vi invidio io e Ryan siamo così opposti...»
« Guarda che gli opposti si attraggono e comunque devi solo dirglielo. Devi dire a Ryan che l'ami, alla fine è così no? »
Lei arrossisce più con il moccio al naso mentre lo tira su in un' inspirazione. « Se fosse uno normale lo direi, ma lui ha un eredità, è una specie di principe e non posso dirglielo, e se mi allontanasse come ha fatto con Mina, Pan, Ichigo? Io non voglio... preferisco recitare la parte della sorellina... ma dopo questa batosta non so se ci riuscirò.»
Lisa riflette. - E io che pensavo che Ryan avesse una cotta per Lory, ma come l'aiuto? Io quel ragazzo lo conosco a malapena. -« Ma prima o poi lo dirai... e se vuoi saperlo non aspettare! Devi dirglielo! »
« No! Mi rifiuterebbe, sono due mesi che sto a casa sua, e lui mi tratta bene, come un fratello, non mi coccola mai, ma almeno mi guarda con occhi dolci.... va bene così, eppure fa male che mi sminuisca così! Si vede che non gli interesso, ma ci speravo! »
« Non so cosa dire... Io Ryan non lo conosco, non so bene i suoi sentimenti perché con me è sempre stato antipatico, ma ho sempre visto che ti protegge, quindi forse ti ama? »
« No, lo fa solo perché mi vuole un po' di bene, per lui sono solo una sorellina, magari sfigata dato che ha perso la mamma anche se mia madre è una cantante delle Akb0048, e poi ama una »
« Ti ha detto chi? »
« Non glielo chiedo, lo conosco non me lo direbbe mai! Quel ragazzo non ha cuore, guarda tutto con distacco come se fosse un film e poi certe volte agisce sembrando normale, ma questo o a lavoro o quando è a casa sua. »
« Non arrenderti! Lo sai Kaito mi ha rifiutato sempre ogni cosa dopo che io l'ho lascito la prima volta, ma non mi sono arresa, ed è merito di Ran e anche di Sonoko! Quindi io ti dico, sii determinata, hai la fortuna di vivere con Ryan, usalo a tuo vantaggio e cerca di capire il suo vero essere, solo così potrai sapere chi ama. Lui è uno chiuso, riservato, ma scommetto che se tu fossi in difficoltà, lui ti aiuterebbe! »
« Tu credi? » domanda con uno spiraglio di speranza nascere in lei.
« Sì, io ne sono sicura! Ryan è uno che ha molte pretendenti, ma che sceglie solo una, e se sei stata scelta forse hai una change!»
« Secondo me gli ho fatto pena...»
« No, perché Ryan da bambino ha quasi annegato una mia cara amica, quindi non è uno che prova facilmente pena... se l'ha fatto è perché forse gli interessi! »
« Tu credi che ho speranze, ma gli piace una, che faccio?!»
« Rispondimi con sincerità ti piace o lo ami?! »
« Non è la stessa cosa? »
« No, devi prima capire questo! È la determinazione. Se tu ami non ti arrendi, se ti piace ma non lo ami, ti arrendi!
Non scordarlo mai,tutti hanno speranze... sarò schietta... sono i ricordi a determinare l'amore! »
« I ricordi? » Domanda lei con espressione confusa.
« Già, è così! Se ichigo non ti avesse aggredito lui starebbe con lei non pensi? »
« Già, è vero... ma Ichigo mi ha rivelato che Ryan da sempre ha una tendenza verso di me nel farsi notare. »
« E questo è positivo per te. Un ragazzo infastidisce una ragazza o perché non sa che fare, o perché gli interessa! »
« Mi stai dicendo che potrei essere più di una sorellina per lui?! »
« Non ne ho idea, ma forse un po' gli piaci! Guarda che l'amore è questione di attimi, non perdere tempo e cerca di farti notare!
Quando ho conosciuto Kaito lo sai che tra me e lui c'era pura inimicizia?! E lo sai, ci criticavamo sempre, non ci sopportavamo proprio, io dicevo che eravamo nemici, e lui pure, finché non abbiamo avuto degli episodi in cui io e lui ci siamo salvati dai nostri nemici ed è là nato l'amore! E poi molto altro... quindi se un ragazzo ti prende di mira non lo fa per antipatia ma per avere le tue attenzioni... ecco la penso così! »
Lory si sente un po' rincuorata che abbraccia la sua amica. « Grazie, sto molto meglio, sei fantastica Lisa. »

Kaito nel frattempo prende altri stuzzichini pensando. - Cibo gratis come posso non profittarne, pero' come mai sono così goloso? Ah ma che importa, wha il budino al cioccolato, mio! - Lo prende e intanto sente Eri Kisaki dire. « Secondo me è così che dovrebbero essere gli uomini, quelli che fanno tante moine di solito non sono affidabili»
Kaito un po' entra in argomento. « Salve avvocatessa, mi scusi se glielo chiedo, ma perché dice una cosa simile, se un ragazzo ama una ragazza perché non dovrebbe essere dolce con lei? » Domanda con occhi ingenui.
Eri un po' si stupisce a vederlo, e lo saluta. « Ah, salve Kuroba, non sapevo che ci fosse anche lei, comunque è vero e io ne so qualcosa. »
Ran domanda. « Sai una che cosa ho sempre desiderato chiederti ma che non ho mai fatto?, quali parole ha usato papà, quando fece la sua proposta di matrimonio. »
Sonoko e Kaito s'interessano e fissano Kisaki che arrossisce in un attimo e insistono a sapere le parole ma la donna dice che non se le ricorda e così Ran insiste e lei cede mormorando con le gote rosse. « Dunque mi disse” Cara mi piaci moltissimo, voglio vivere per sempre con te e... “ sì insomma frasi del genere. »
Kaito domanda. « Veramente io farei tutto altro khi,khi...» E comincia un po' a sognare ad occhi aperti con occhi chiusi ma sorridenti.
« Ah, io e Lisa ci sposeremo chissà che cosa vorrebbe sentirsi dire. » asserisce Sonoko stuzzicando Kaito che la guarda male pensando. - sbagliato, pensavo a che anello prenderle... ah, ma perché sogno ad occhi aperti, ripigliati, sei così cotto di Lisa?! -
« Sbagliato pensavo a tutt'altro, nessuno sa i miei pensieri eh eh...»
« Se, se, andiamo uno smielato come te non sa fantasticare, non farmi ridere, sono sicura che pensavi a Lisa, avevi la faccia da innamorato perso. »
« Mmm... e a te che importa? Sono affari miei. »
« Sta calmo acidino, sto scherzando! » Mormora ad occhi chiusi pensando. - Chissà perché non smetto di parlargli, mah... devo ammettere che è divertente farlo arrabbiare. -
« Perché io e te siamo amici? » Domanda lui pensando. - Anche se è un pezzo grosso non mi abbasso così tanto, ma non capisco perché mi stia stuzzicando. Forse si sente sola e vuole un ragazzo... e che se lo cerchi uffi, ma dove è Lisa? Ogni volta che manca pare che tutti vogliano farmi arrabbiare. -
Sonoko domanda. « Ah, io non ti sono amica! Se vuoi la verità a volte non ti sopporto, ti atteggi come Kid-sama, ma non vali come lui, certo sei bello ma non superi Makoto...» Si zittisce diventando triste.
« Ti manca? »
« Alla fine perché non mi scrive, forse non gli importa proprio di me... »
« ma dai, non dire così, forse è impegnato... e poi scusa siete solo amici, un' amicizia dura anche anni se è vera lo sai? »
« Amici?! Ma sei tonto forte, non lo capisci che sono innamorata di lui?! »- Ma come fa a essere così sciocco?! Mi sale i nervi, Lisa è più sveglia! -
« Ah, davvero? Ma scusami, una come te potrebbe trovarlo ogni istante no? » - ma come fa a credere che io sia tonto?! Lo so bene che ama quel ragazzo, alla crociera parlava solo con lui... Ma sono davvero così tanto ingannevole? -
« Che intendi dire? »
« Che ne so io di che hai a casa tua, ma sei ricca puoi tutto no? »
« Non è facile, ci sono i miei genitori, non ho il pieno controllo, sono minorenne! Mio zio ha il pieno controllo ma lui usa tutto e di più solo per prendere Kid! »
« Ah, sì, beh allora è una noia non trovi? »
« Per questo sto cercando Shinichi, lui saprebbe trovarmi Makoto, l'ha fatto tempo fa, ma è sparito, non si sa nulla e quindi spendo soldi sul cellulare inutilmente! » - Ma che gli racconto? Sono affari miei! -
« Mah, ci sono altri investigatori, perché non chiami Hakuba, è bravo, certo non come Shinichi ma ci sta. »
« A trovarlo... »
« Mmm, ho il suo numero, posso fartici parlare...»
« Davvero?! »
« Oh sì , ma hai detto che non siamo amici, quindi non lo faccio. »
« N-no, dammi il numero per favore! »
« Mmm... ma no e che ci guadagno? »
« E ti pareva, beh, che vuoi soldi? »
« No grazie, mmm ah ma certo...» si avvicina al orecchio di Sonoko e gli bisbiglia. « Hai nella polizia gente fidata che non parlerebbe ad altri? »
Sonoko rimane stupita di tale tonalità che la fanno pensare. - Ma è la voce di quel ladro o me lo immagino? No, non può essere lui, è tonto, non sembra furbo, e poi è svogliato, no, non può essere - E dice « Potrebbe darsi, perché? »
Il ragazzo fa un sorriso compiaciuto per poi dargli un numero. « Beh, vedi una macchina mi ha quasi investito, diciamo che ho preso la sua targa, ma ho saputo che lui è un criminale, e io ho così paura della gente armata, allora vorrei qualcuno che abbia gente affidabile e che possa aiutarmi a scoprire di chi è quest'auto.»
Sonoko legge la targa e pensa. - Una lettera dell' alfabeto e tre numeri, deve essere un' auto d'epoca, ma come mai mi chiede un favore simile? Non siamo amici, allora perché mi tratta così... Non mi fido, non ci riesco... - « Spiacente, ma come ho detto non posso fare nulla, ho solo il monopolio per i negozi di vestiti e musica, ma per quelle forze sono i miei genitori e mio zio, perciò chiusa la questione. »
Kaito fa un visetto dispiaciuto che la intenerisce, e poi dice. « Ok, ho capito... » Prende il foglio e lo mette via pensando. - Era un piano geniale, ma Sonoko è davvero difficile. Io non uso Kid, non ci penso nemmeno poi mi salta addosso... Uffa ma dove è Lisa, avrà finito di consolare Lory no? -
Intanto Ran commenta a sua madre. « Ah papà è un romanticone poi si rivolge a Kaito. « Tu che faresti a Lisa, per proporle il matrimonio, hai detto che la sposerai, sono curiosa! »
Kaito arrossisce grattandosi la testa rivelando. « Beh ecco, io non saprei, ma sicuramente cercherei di farla felicissima... vediamo se penso come lei sono sicuro che vorrebbe un luogo appartato con una cena romantica a lume di candela e... si, beh magari poi dopo aver parlato io gli direi la proposta ehm... ma lo farebbero tutti no? »
Sonoko inizia a sognare e pensare. - Ah, una proposta di matrimonio da parte di makoto! No aspetta, non stiamo nemmeno insieme... uffi, ma perché ancora non mi chiama? -
Ran invece commenta « Sei fin troppo romantico la vizzierai troppo Lisa. Ad esempio mi ha detto che ha un vestito bellissimo, ho guardato la marca ma è costosa, come hai fatto permettertelo? »
« E a te che importa?! E perché è strano fare un regalo a qualcuno? »
« Ma fosse costato poco sì, ma non un vestito simile... non è che la vizzi troppo? »
« Ma per niente, è il primo regalo che gli faccio dopo il nostro white day, quindi ci sta! Lei non mi chiede nulla, anzi se voglio farle qualcosa devo pregarla per farla accettare, Lisa non è come Ichigo, tsk! »spiega acidamente senza guardarla.
« Ma che hai, sei nervoso? » Domanda Ran un po' alterata perché se l'è presa.
« Il signorino senza Lisa è proprio acido non trovi Ran? » Ci scherza su Sonoko che come risposta si prende una fulminata da Kaito con lo sguardo. « Sonoko, ma che è questa confidenza!? »
« Eh? Io parlavo con Ran, che vuoi te?! »
« No, parlavi di me a Ran, è ben diverso! non ci sto oggi...»
Ran domanda con preoccupazione. « Kaito, ma stai bene? »
« Sto benissimo! »
Sonoko commenta. « A me non sembra te la prendi con ogni persona che ti parla. »
« Non dovrei?! Non fai altro che punzecchiarmi, e mi dà fastidio! » puntualizza indicandola. « Che permaloso, ci credo che non hai più amici a scuola...»
lui sbatte le palpebre stavolta guardandola negli occhi con stupore per poi tornare normale trattenendo i suoi sentimenti. « Ma... Io ho amici, ho... Conan e...»
Sonoko esplicita. « Conan, è un bambino scemo! Io parlo di coetanei! Guarda che la scuola ha messo voci su di te, non lo sapevi?! »
« Voci?! »
« Già, di come sei ingiusto con ogni ragazza che ti parla, ti sei preso l'odio di molte ragazze e ora ti allontanano, era ciò che volevi no?! »
« G-già... ma perché mai dovrebbero odiarmi io solo le respingo, »
« Perché è così! Sei bello piaci ancora ma hanno paura di te, da quando Lisa è assente da scuola tu non fai che essere irrequieto, un po' come Akito, infatti siete amici.
Akira poi alimenta le voci...»
« Che fa quello?! » - Vuoi vedere che per ripicca nei confronti di Rina, lui mi sparla dietro?! Ma se le piace Rina perché se la prende con me, che codardo... -
Sonoko continua .« Ed ora te la prendi perché un po' cerchiamo di parlarti, si può sapere che ti prende?! »
« Non lo so... » Si allontana un po' pensando. - Perchè mi state tutti attaccando ingiustamente, perché Rina non mi lascia stare, perché ichigo non mi dice una volta per tutte che ci rinuncia, perché Lisa sta male, perché Sana mi ha deluso, ecco perché... io solo uso il mio modo di essere semplice, ma me la prendo troppo, e anche se non mostro segni di arrabbiatura la mia voce mi tradisce!? Non capisco ma che mi prende?! -
Ran avanza verso Kaito che rimane in silenzio. « Kaito, non badare a ciò che ha detto Sonoko, anche lei ha i suoi problemi... »
« Ran sei l'unica amica della mia età che non nutre sentimenti per me... »
« G-Grazie, ma siamo amici da tempo. »
« Sì, io sono amico tuo e di Shinichi, ma degli altri non credo... forse solo con Akito... »
« Senti, le voci terminano, non devi preoccuparti. »
« Non è quello il mio problema, è altro... Scusa, io vado a cercare Lisa... »
« Va bene. »

Kaito si allontana pensando. -Vorrei scordarmi tutto questo che ho sentito, ma come si fa a detestarmi, insomma, solo perché non voglio far del male a Lisa sto avendo tutti contro? O forse sono io che sono cambiato da quando sono tornato con Lisa... Non me ne ero accorto, ma io e la mia scuola forse non siamo più nello stesso mondo... già, io sto ambendo a posizioni alte, certo ho smesso con gli Starish, ma solo finché non trovo Pandora, poi ho già di mio tutto programmato...
Non parlo con nessuno a scuola perché li trovo così noiosi, insomma l'unico che regge un discorso con me è Shinichi che ora è Conan... più ci penso più quei bambini hanno ragione, sono con pochi amici; non me ne sono mai accorto... Ran è mia amica, Shinichi ovviamente lo è, Lisa non ne rientra ma è la persona più preziosa che ho, Aoko invece non credo proprio che è mia amica realmente, già... quella per poco mi ha smascherato, gli costava tanto prendermi in disparte?
Nemmeno Alan può essermi amico, non regge la mia mente, e inoltre ho ancora risentimento per come mi ha fatto piangere Lisa quel giorno.
Akira non l'ho mai guardato, per me era uno che si parlavamo ma non c'era nulla, ed ora scopro
che mi mette contro le persone, fantastico solo perché rifiuto Rina?!
Syo non è mio amico, anche se potrebbe ha una bella mentalità, ma dopo quello scherzo non mi rivolge la parola, e il gruppo non mi cerca più... L'unica che ha amici, è solo Lisa... ed è normale, è dolcissima, sincera, non fa il doppio gioco, ed è spontanea, quello che manca a me e che mostro solo a lei... Alla fine Io e gli altri siamo fin troppo diversi... -




Intanto l'agente Sato dopo aver calmato la situazione di quel litigio, va in bagno e pure Ran deve andarci ma lei vedendo che Conan si annoia, decide di aspettare e di dirgli. « Ehi, piccolino, non ti diverti? »
« Ran- nee- chan, come posso divertirmi in mezzo a questi adulti? » La guarda pensando. - Voglio stare solo con te, ma tu non puoi saperlo. -
Ran sorride per poi prenderlo in braccio e dirgli. « Giochiamo io e te vuoi? »
« Davvero? Ma Sonoko e Lisa? »
« Sonoko è presa a guardare Kaito intrattenere gli ospiti, mentre Lisa è sparita, non preoccuparti. »
« Ran, sei davvero dolce, mi vuoi davvero così tanto bene? »
« Sì, sei il mio bambino eh eh...»
« il tuo bambino? Mi hai preso come un figlio? »
« Già, quindi giochiamo che faccio la mamma ok? »
« Ma io ho la mamma...»
« E dai, fammi giocare! »
« O-Ok. »
Ran inizia a giocare con lui cercando di divertirlo con il solletico e dargli tanto affetto con bacini sulla guancia e abbracci dove lui pensa solo. - Ran, stai cerando di farmi innamorare, o parlare? Non ti capisco, sei così tremenda che mandi i miei sentimenti in contrasto con la mia determinazione... -

Sato si dirige verso il bagno e Lisa rimane ancora dentro a consolare Lory cercando di farla smettere di piangere stupendola con i suoi trucchi magici.
La poliziotta entra e si mette apposto il trucco asserendo.« Oh, buona sera signorina Elison. »
la ragazza si gira e saluta con un sorriso. « Oh, buona sera a lei.. »
Lory li guarda e pensa. - Chi sa chi è... -
Sato commenta. « Una strana festa non trova con tutti quei poliziotti in giro. »
Lisa spalanca gli occhi un po' si sente a disagio e domanda. « Cosa, sono poliziotti? »
« Eh sì, non lo sapeva? » Risponde Sato con leggerezza.
La ragazza tenta di usare il poker face pensando. - Oh no, quanti mi avranno notato? Pero' nessuno mi ha fermata forse non se ne sono accorti. -
« Goro, non me lo ha detto e così gli altri... eh eh... comunque dovrebbe fare attenzione...»
« Come ? »Chiede la donna sorpresa.
« Ho sentito che la polizia è presa di mira, non vorrei che lei fosse la prossima...»
« Tranquilla, Non mi capiterà niente, io sono una dura! » Spiega con un occhialino e pollice in su.
Lisa sorride lievemente.

Kaito Con le mani in tasca e sguardo verso il basso cammina per i corridoi a riflettere su molte cose, in quel momento sente uno strano rumore: una specie di esplosione e la corrente salta lasciando il buio totale.
Senza pensarci prende dalla tasca uno dei suoi orologi con la luce a fascio bianco che illumina molto dato che in questa serata la luna è assente.

Lory si aggrappa a Lisa e lei tenta di consolarla mentre lei esclama . « Ho paura del buio!! »
Anche L'amica ne ha specie in una zona chiusa senza la luna che le fa da guida, ma si fa coraggio e domanda con sospetto. « Ma è un blak- out? » Le fa un attimo pensare da ladra e cerca di mettere Lory in un angolo ben nascosta e lontana dalle due.
Sato si guarda attorno. « È davvero strano...» poi avanza in avanti dicendo alle due . « Voi restate qui, io vado a controllare.»
Lory asserisce con tono acuto. « Ragazzi c'è una luce, credete che sia un fantasma?! » Mormora con voce impaurita.
Lisa senza indugi apre lo sportello. « Tranquilla, è solo una torcia elettrica.. pero' è accesa non mi piace... » Tuttavia per vedere meglio il luogo e non restare al buio decide di prenderla e di avvisare.« Signorina poliziotta, qui c'è una torcia! »
Sato si volta un attimo. « Cosa? » poi sente un rumore metallico, si volta verso la porta e vede un' ombra nascosta, lei si spaventa e corre dando di spalle al uomo nero e urla a Lisa. « Spegnila subito Elison! »
La fanciulla d'istinto la spegne, ma uno dei colpi sparati dalla persona nascosta sfiorano per un soffio le orecchie di Sato e i capelli di Lisa.
Si sente poi un urlo da parte di Lory talmente acuto che Kaito che cammina nelle vicinanze si mette a correre e raggiungere le tre senza badare che c'è una persona nascosta e chiede illuminando le ragazze con il suo orologio . « Ma che è successo?! »
Sato urla andando contro di lui. « Spegni la luce! » Ma arrivano altri spari contro di lei e Kaito che sta proprio davanti a Sato vede come lei viene ferita dai colpi.
Lisa tenta di fermare il killer andando a logica: prende una carta e la scaglia contro la zona oscurata ma si sente solo un passo indietreggiare.
Lory che sta accucciata con le mani sulle orecchie piangendo e tremando strizzando gli occhi.
Kaito prende per mano Lisa e senza volerlo illumina il volto della ragazza che a sua volta riesce a illuminare Sato che è rimasta in piedi a gambe molleggiate con un respiro affannato.
Arrivano altri due spari, uno colpisce Lisa verso lo stomaco e lei atterra con la sua mano che inizia a insanguinare , mentre l'altro proiettile colpisce Sato verso la zona del cuore, anche lei cade morente. Kaito sbiancato e impallidito si volta istintivamente verso l'uomo che ha sparato e quando lui prende la sua carta da gioco per poterlo disarmare, arriva un altro sparo che gli fa muovere il braccio evitando così il proiettile che finisce per toccare il lavandino che si rompe e schizza l'acqua verso i due corpi a terra dove Sato è priva di sensi mentre Lisa lotta per poter muovere e abituarsi a quel dolore lacerante che si chiede quanto resisterà dato che sente le energie sempre più svanire.
Kaito in quella frazione di secondo vede il volto del killer e quindi lui senza esitazione tenta di ucciderlo mirando alla testa pero' Lisa capendo cosa stia per accadere, pur di proteggere Kaito, riesce a trovare una forza in sè che le fa alzare le mani verso il ragazzo, prendere le sue gambe e tirarle verso di lei cosicché il prestigiatore venga squilibrato e infatti per questo movimento il proiettile sfiora i capelli di Kaito e lui rimane ancora di più impietrito, finché non cade a terra e Lisa si butta sul suo braccio per spegnere la luce.
Tutte queste azioni sono durate in meno di mezzo minuto.
Kaito si riprende e vede Lisa e Sato insanguinate con l'acqua rossa Lui urla. « Lisa, Lisa, dimmi che stai bene? Per favore dimmi qualcosa!! » quando gli mette le mani su sulle braccia sente che c'è del liquido, lo guarda e poi osserva Sato anche lei in condizioni critiche ed infine osserva Lory che come prima solo che stavolta non ha voce.
Kaito tremando inizia a piangere per poi pensare. - Ho sbagliato tutto... ho messo in pericolo tre persone, di cui lei... - Rimane immobile con questi pensieri fino a raggiungere proprio uno shock emotivo perché ha retto troppo, e sviene di colpo vicino alla sua ragazza.
Poco più tardi arrivano Conan, Goro, la polizia e Ryan che vede Lory terrorizzata e lui domanda. « Lory, che è successo qui? »
Intanto Conan va verso i suoi amici entrambi svenuti: Lisa ha il sangue che fuoriesce dal braccio e stomaco, mentre Kaito dorme con le mani insanguinate, e avvisa tutti « Kaito sta bene, ma Lisa è Sato sono in condizioni critiche! »
Arriva Ran in corsa che vede i suoi amici. Si mette una mano sulle labbra preoccupandosi tantissimo per tutti i feriti.
Lory invece, è l'unica che non è stata toccata anche se ha del sangue sul volto e questo per lei è un trauma perché inizia a dire. « Ho paura, uno ha tentato di spararci, Ryan ho paura, non lasciarmi anche tu, non abbandonarmi!! Non fare come mamma, non lasciatemi sola io... ho paura a stare sola!! »
Il biondo si abbassa e cerca di calmarla guardandola profondamente con occhi presi da lei. Non ha mai visto Lory così tremare e urlare nemmeno quando ha saputo di sua madre adottiva. « Calmati, va tutto bene,ci sono io, non ti abbandono. »
La ragazza continua a piangere con le gambe tramanti rimanendo a guardare i feriti. « Ryan, io... non voglio metterti in pericolo. »
« Ma di che parli, ti dimentichi chi sono!? E comunque sei tu quella scioccata non io, dai alzati, per favore. »
« No, ho paura, potrebbe uccidermi se mi vedesse! »
Il ragazzo spazientito la prende in braccio. « Ti proteggo io! » spiega con tono serio mentre la guarda pensando. - Non la lascio più sola, non posso crederci che Lory abbia assistito a cose simili, adesso che faccio? -
La verdolina continua a piangere pero' si calma un po' riflettendo. - Perché ora è così protettivo? Davvero mi proteggerà? E se quel tipo mi uccidesse? Non ho visto nulla ero con gli occhi chiusi, ma forse il Killer non lo sa... Come starà Lisa, se la caverà?- « lasciami! Devo vedere come sta Lisa! »
«Adesso torni a casa con me, non ti lascio sola di notte! »
« Ma Lisa è ferita non posso abbandonarla, lei è mia amica! »
« lo so... ma non poi fare nulla per lei, lascia che ci pensino i dottori. »
« Ryan, lasciami!! »
« No! »

Arriva poi Megure che chiede. « Che cosa è successo? »
Intanto Takagi prende Sato per le spalle e urla. « Sato, Sato!? Ti prego non lasciarmi! »
Sonoko invece va verso Lisa, e Ran verso Kaito e tentano di svegliagli ma è tutto inutile.
« Lisa respira ancora ma ha una ferita allo stomaco credo...»mormora Ran
Megure nel frattempo chiama l'ambulanza e Conan cammina trovando la stessa pistola usata per uccidere i due agenti riflettendo - La stessa pistola, una calibro 9 automatica... ma perché quella torcia? - e guarda la torcia che è stata trovata da Lisa

Tutte le uscite del Hotel vengono bloccate e Kaito e Sato, e Lisa vengono portati in ospedale.
Ran prende il cellulare e chiama ichigo per avvisarla che Kaito è in ospedale.
Sonoko in lacrime domanda. « Perché la chiami, lei non s'importa di Lisa!»
Ran spiega. « Ichigo tiene a Kaito moltissimo, e anche se lui la odia ha il diritto di sapere come sta chi ama... » Spiega a tono mogio mentre guarda Lisa distesa sul letto bianco.
Arrivano tutti in ospedale e Goro, Takagi, Shiratori, ichigo e Conan dopo che tutti i feriti sono sotto operazione, iniziano a parlare.
Shiratori chiede. « Ci sono novità sulle condizioni di Sato? »
Megure risponde con aria seria vestito di grigio. « Sì, uno dei proiettili si è fermato vicino al cuore. Secondo il dottore ha il 50% di probabilità di farcela. »
Sonoko domanda. « E Lisa, come sta lei?! » Domanda con tono spaventato e triste.
Megure spiega. « Fortunatamente si salverà, è stata presa al braccio e allo stomaco ma pare che non sia in condizioni critiche. I dottori sono comunque stupiti per come si stia salvando, ad ogni modo sapremo tutto alla fine dell' operazione. »
Ichigo invece domanda con apprensività e mano al cuore. « È Kaito? Mi dica come sta? Ho saputo da Ran l'accaduto e sono corsa subito qui! »
« Fortunatamente non ha riportato lesioni fisiche, pero' è privo di sensi. L'hanno ricoverato laggiù!»
Ichigo con le lacrime agli occhi si mette a correre verso la stanza pensando. - Kaito, spero che tu ti riprenda, non andarmi in coma, mi sei rimasto solo tu, io ti amo... -
Conan intanto pensa. - Sono certo che Kaito si riprenderà, è un tipo forte, ma qualcosa non mi è chiaro in quella torcia...ma si certo!-
Megure intanto chiede a che punto sono le indagini e Shiratori risponde che hanno fatto il test del guanto di paraffina a tutti, ma che purtroppo non ci sono stati risultati. Inoltre sulla pistola non ci sono impronte digitali. L'agente Chiba poi spiega che il black out è stato causato da un dispositivo a distanza per via cellulare che squillando ha fatto scattare la bomba.
L'agente Takagi dice una sua teoria che il tutto sia iniziato con il ritrovamento della torcia e Conan ne da conferma spiegando come possa essere stata ritrovata, e così la polizia inizia a farsi un' idea di cosa sia accaduto.

Kaito apre gli occhi, si guarda attorno con aria spaesata e poi vede degli occhi lacrimosi color cioccolata che sussurrano. « Kaito- Kun. »
Lui si chiede chi sia quella bella ragazza dai lineamenti dolci, simili ad un felino. « Chi sei? » Domanda con un po' di curiosità anche se si accorge che non sa nulla, né dove è, né di di chi è, e sopratutto del perché sia là.
La ragazza gli dice. «Kaito, sono Ichigo, non ti ricordi di me? »
Lui mormora flebilmente con occhi ancora socchiusi come se fosse in una dormiveglia. « ichigo? » Ci pensa su ma non gli viene nulla in testa e così dice. « Non ricordo. »
Lei si alza dalla sedia di scatto e lo guarda con espressione crucciata per poi correre via in lacrime lasciando la porta della stanza semichiusa.
Ichigo corre verso Ran, Sonoko e gli altri per avvisarli. « Kaito si è svegliato ma non sa più chi sono! »
Goro, Eri, Ran, Conan e anche Sonoko vanno dentro la stanza di dove si trova il mago e cercano di parlargli.

Ran guarda Kaito, si avvicina a lui e dice a tono amichevole. « Kaito- Kun, come stai? » Domanda con un sorriso lievissimo che nasconde le sue ansie.
Kaito guarda gli occhi della ragazza e risponde. « Credo di stare bene, ma chi sei tu? »
Conan rimane impietrito da ciò che sente e con mani tremanti strette a pugno chiede. « One-San ti ricordi di me?! »
Kaito volge lo sguardo in basso verso il bimbo, lo trova assomigliante a qualcuno e chiede. « Chi sei? mio fratello minore? » Domanda con ovvietà!
Conan abbassa lo sguardo incredulo e dice. « Kaito... » e pensa . -Ci sto male, un mio amico ha scordato chi sono. -
Sonoko domanda. « E di me, sai chi sono? »
Kaito guardo la bionda. « No... »
Anche Goro ci rimane male perché anche se non l'ha mai fatto notare per lui Kaito è stato un po' come Conan, certo arrogante, ma creava qualcosa in quel luogo un po' di vita, era sempre a giocare a fare i suoi trucchi magici.
« E di me, ti ricordi? » Domanda Goro stupito.
« No... » conclude lui con occhi spenti.
Eri Kisaki invece domanda. « Ti ricordi di tua madre o tuo padre? »
Kaito ci pensa su e scuote la testa non ricordandosi nulla.
Ran si fa coraggio per avere l'ultima batosta. « Lisa Elison, te la ricordi? »
Kaito a sentire quel nome sente uno strano brivido in sé ma nessun ricordo particolare. « No, non ricordo. »
Ichigo continua a piangere, e così anche Ran che mormora. « Non puoi davvero averla scordata... cerca di ricordare, Lisa è la ragazza che più ami. »
Kaito inizia a pensarci e domanda. « Amare? » Non riesce a focalizzare nulla. « Non amo nessuna...»
Dopo queste rivelazioni, tutti cercano uno psichiatra e trovano che solo uno e disponibile, il dottor Kawazo. Lo chiamano e lui inizia a sottoporre Kaito a dei test di memoria scoprendo che sa le nozioni di cultura, ma non sa nulla della sua vita e di chi conosce.
Il dottore decide di dire queste cose a chi più ha stretto legame con lui, quindi dentro l'ufficio entrano: Conan, Goro, Ran, Ichigo.
Sonoko rimane fuori perché lei non ha mai inteso quel mago come un amico, anche se a suo modo le sta simpatico.
« Una forma di amnesia?! » Domanda Goro incredulo.
Il dottore spiega. « Sì, si tratta di un disturbo della memoria e le cause possono essere diverse. Il paziente di solito non ricorda quasi nulla della sua vita.
Sono certo nel caso di Kuroba, il fattore scatenante sia stato il ferimento di Lisa e pure dell' agente Sato; perciò la causa del disturbo è un forte shock emotivo. »
Goro domanda. « Mi dica dottore pensa che potrà recuperare la memoria? »
« In questo momento non so dirvi nulla, tuttavia non avrà problemi a condurre una vita normale perché dal punto di vista fisico è perfettamente sano. »
Ichigo con il cuore un po' sollevato. « Perciò Kaito può tornare a casa! »
« Proprio così, ma credo che sia meglio tenerlo in osservazione per qualche giorno, per vedere come vanno le cose. »
Conan abbassa il capo riflettendo. - Mi rendo conto che per Kaito deve essere stato shoccante vedere la propria ragazza essere vittima di una sparatoria, ma mi domando se non ci sia una ragione in più per cui è rimasto talmente sconvolto dà perdere la memoria.
Oggi Kaito era piuttosto strano, molto tempestoso, non smetteva di essere esuberante e poi l'ho visto andarsene con espressione confusa, e cupa, forse anche questi fattori centrano, magari non ha retto i suoi stati emotivi ed è finito per perdere la memoria. Ha assistito comunque a molte cose, alla sparatoria in crociera, al fatto che Lisa lo aveva lasciato... ma credevo che fosse risolta, invece Kaito non stava tranquillo, se ho ben sentito alla festa pare che pure con Sonoko e Ran se la sia presa, ma perché?! Che cosa ha tratenuto in sé? Inoltre anche l'altra volta con Ai lui è rimasto sconvolto da qualcosa che le ha detto, ma che cosa è stato?! Ed ora forse l'aver visto chi più ama venire presa come vittima può avergli fatto ciò? No, Kaito non è così emotivo, parliamo di Kid non di una ragazza... che cosa è successo in quel bagno?
! »

Quando lo psichiatra se ne va, entrano l'agente Takagi e Chiba.
Takagi spiega « L'intervento chirurgico di Lisa è terminato, la prognosi è andata a buon fine lei è salva. Ma per Sato ancora non si sa, tuttavia la pallottola è stata rimossa »
Goro si adira molto e chiede spiegazioni sul caso ma loro negano, poi Conan chiede se sono state trovate impronte digitali sulla torcia e Chiba conferma. « Si ma erano quelle di Lisa. »
Conan domanda. « Come di Lisa? »
« Infatti, pensavamo che fosse stata Sato, invece è stata Lisa, »
Ran domanda. « Ma se è così allora lei è la responsabile per aver illuminato il luogo no? »
Conan entra in argomento. « No Ran, Lisa è una istintiva, non credo proprio che abbia temporeggiato, ma Kaito oggi non era istintivo era molto addormentato... ed è strano,...»
« Forse per via di ciò che ha detto Sonoko a lui. »
« Cosa le ha detto? »
« Ecco si parlava della classe di Kaito, secondo Sonoko lui è un po' detestato dalla scuola perché ogni ragazza la tratta con freddezza e distacco, e se ho sentito bene un suo compagno sta facendo aumentare queste voci... »
« Kaito è uno che ha grande autostima in sé, lui ama essere amato, forse questo l'ha fatto addormentare? »
Ran domanda. « Tu credi che Kaito sia così debole? Io non credo, forse è accaduto altro...Magari Lisa lo sa...»
Si alza ed esce dalla sala per poi raggiungere Sonoko e andare con lei nella sala per vedere le come sta Lisa.
Appena arrivano vedono Lisa dormire profondamente mentre Ran la osserva mormorando. « Sonoko, chi glielo dice di Kaito? Lo sappiamo che lei impazzirà una volta saputo tutto. »
Sonoko abbassa il capo dicendo. « Non so cosa dire, in questo caso Lisa deve essere forte, spero solo che lei sappia cosa è accaduto in bagno. »
Le due restano in silenzio e aspettano che Lisa si risvegli.

Intanto Megure spiega a Goro e Conan il che cosa gli stava nascondendo e spiega che un uomo ritiene responsabile Sato, e i due agenti uccisi dal killer, come causa della morte di suo padre che era un' ispettore di polizia.

Passa un giorno e Kaito viene messo in osservazione.
Durante il pomeriggio arriva di corsa Jii che esclama impallidito mentre lo vede. « Pandroncino, che cosa le è accaduto?! »
Kaito lo guarda con occhi spenti e domanda. « Ciao, chi sei? »
L'uomo si mette quasi a piangere. « Sono il suo assistente, l'allievo di suo padre, non si ricorda? »
« Mi spiace, non ricordo nulla... » Taglia corto per poi guardare il cielo, in fondo sta fuori al parco con Ichigo a fianco.


Lisa intanto si risveglia e viene a sapere da sua madre e da Ran la disgrazia accaduta a Kaito All' inizio non ci vuole credere ma poi quando raggiunge la stanza di Kaito si ricrede.
Lui la saluta chiedendo « Ciao...Tu chi sei? »
In sole quelle parole la maga ha sentito il mondo piombare nell' inferno e tutto questo il suo corpo non regge perché era stato un colpo quella sparatoria, ed ora anche questo le mancava? Si fa forza, coraggio e tenta di non mostrare le lacrime, e da questo lui la gela con uno sguardo che le fa perdere tutto il coraggio. Lei abbassa la testa per poi dire il suo nome e lui distrattamente conferma. « Ah, non so chi sei... beh, smettila di fingere! »
Lisa non capisce che cosa intenda perché lei non ha finto, ha solo usato il poker face, ma lui se n'è accorto.
La maga controlla il ciondolo e nota che non è più oro ma metà oro e trasparente . Lisa lo intende come se Kaito sia puro nel cuore, e infatti a vederlo parlare con gli altri lui non ha un briciolo di cattiveria, che è come un neonato troppo cresciuto, pieno di buoni sentimenti che si fida di tutti e ci si affeziona in un attimo.
Lisa Invidia quella sua capacità, pero' anche se Kaito ha acquistato quella purezza rara ha perso il resto: non sa più di essere un prestigiatore, non sa più il suo piano per vendicare suo padre e nemmeno i loro progetti.
Una lacrima le scivola al solo pensiero che tutto ormai è partito da zero.
Conan la guarda un attimo e se ne sta zitto per poi giocare con Kaito fingendosi un vero bambino.
Ran invece la prende in disparte e le dice. « Lisa, dagli tempo, vedrai che si ricorderà tutto, sono passati solo tre giorni. »
La maga scoppia in lacrime e piange da Ran con il cuore distrutto stando in silenzio e lei la consola con delle pacche dolci, lievi, che la fanno sentire come capita, ma lo sa che lei non la capisce, almeno non crede che sappia cosa stia provando. « Ran, dimmi che è un incubo che basta dirgli tutto e ricorderà, ti prego... » Ha la voce acuta, strozzata, le bruciano le corde vocali e si sente in un veleno depressivo. « Ran, dimmi che andrà così! » Lo pretende ma l'amica non risponde, solo le dice. « L'amore se è vero ritorna sempre, cerca di trattarlo con amicizia e forse così tornerà a riamarti. »
Lisa non ha mai messo in dubbio i suoi sentimenti per Kaito, ma è lui che l'allontana e non sa come fare. « Mi allontana, mi tratta male, come posso fingere, io non sono come Kaito, io non so recitare, io se mento soffro! Non posso dirgli che lo amo? »
Ran le dà pacche sulla schiena aiutandola a sgorgare altre crime. « Non te lo consiglio, rifletti se a te uno sconosciuto di ti dicesse che ti ama come reagiresti? »
« Lo allontanerei, mi spaventerei. »
« Per questo dagli amicizia e non pretendere nulla da lui, puoi anche dirglielo ma potrebbe rifiutarti e tu ci staresti solo male, che vuoi fare? » Domanda con tono persuasivo mentre guarda il vuoto.
« Lo farò... » Afferma con un annuire per poi piangere tutto il tempo.
Passano trenta minuti e smette di piangere da Ran che poverina l'ha sopportata.


Passano i giorni.
Per Kaito Kuroba le ore mattutine sono noiose, sempre controlli su controlli e poi alla fine viene a sapere che mentalmente sta bene.
Certe volte si alza dal letto e guarda il cielo azzurro , quel dolce colore che gli ricorda eventi passati, sfuggenti, lontani, pieni di ma e perché, come se avesse perso qualcosa di prezioso, qualcosa che prima ha avuto.
Chiude gli occhi, si lascia andare da quelle sensazioni lievi, piacevoli e spiacevoli; un paradosso che lo portano ad aprire lentamente gli occhi e dirsi mentalmente - Ma che cosa sto facendo? - Già, certe volte se lo chiede anche perché non sa chi sia, chi è stato, né cosa cosa sia stato, né i suoi sogni, nulla... più tenta di pensarci, più ha la sensazione di essere smarrito in un grande vortice di voci, sottofondi creati da quell' ospedale dove la gente cammina a passi medio veloci e che infine parlano tra loro sui risultati dei pazienti.
Lui sbuffa toccandosi le mani, le sfrega e guarda tutto con nota di amarezza. - Che cosa devo fare adesso? - Non se lo sa spiegare, non vuole darne una risposta, non ha una strada, è come se fosse un bambino troppo cresciuto senza una guida, eppure sa vivere, sa tutto nella cultura, ma della sua vita, in particolare del passato non ne ha ricordo, come se il destino avesse voluto cancellargli l'esistenza passata, ma non è così...
In questi giorni due fanciulle gli stanno attorno: una è Lisa Elison, una ragazza che per lui non è altro che una bambina perché quando si è presentata, non ha fatto altro che essere giocosa, divertente con un sorriso che non dice nulla e Kaito l'ha capito all' istante che quelli non sono stati sorrisi ma ghigni di una ragazza che sta tentando di sopportare la crisi psicofisica di sé stessa. Per qualche strano motivo lui con quella ragazza presagisce già che cosa pensi, cosa c'è nel suo cuore e riesce pure anche se in un breve istante interpretare i suoi occhi che pero' non gli procurano nulla se non dispiacere per lei perché lui non riesce a dargli l'amicizia, ma questo è più forte di lui perché quando la vede all' istante il suo umore sceme, i suoi pensieri positivi passano in negativi ed è per questo che l'allontana senza pensarci due volte.
L'altra ragazza invece è Ichigo, lei con lui si è dimostrata almeno nei primi giorni di convalescenza, molto dolce, spigliata, un po' parla di sé stessa ma in fondo è una ragazza quindi è normale. La cosa che lo ha colpito è stato senza dubbio il suo sorriso spontaneo sincero, ma per qualche strano motivo, forse dato che l'ha vista al suo risveglio, ha compreso che è speciale più di una semplice amica, eppure ha sempre una voce in testa, come un martello che lo frena, che lo avvisa sussurrandogli come il fruscio del vento “Non fidarti” Ma perché dovrebbe crederci? Cosa è quella voce? La coscienza? Ma lui non ha fatto nulla di male, allora perché?
Se lo chiede da un po' di tempo e non riesce a trovare una risposta concreta.
In questi giorni è arrivato anche Conan Edogawa un bambino che quando l'ha visto assomigliante a lui, ciò lo ha ingannato fino a farlo sentire come un fratello maggiore; infatti, spesso l'ha abbracciato forte dicendo « Come sei tenero one-chan! »
Il bimbo arrossito ha cercato di levarsi dicendogli « M-Ma che fai, io non sono tuo fratello reale!»
Kaito non sa come può lui possa negarlo di esserlo, e ribatte. « Lo sei, siamo identici, guarda che anche se sei piccino tu sei identico a me, quindi è ovvio che siamo fratelli! “
Questo ha creduto ma l'altro ha detto « Non lo siamo, è una coincidenza! Non so il codice genetico di tuo padre e madre, ma è successo che siamo identici, e poi scusami, tu non sei figlio di mia madre ma di un' altra! »
A quelle parole Kaito si pone nuove domande pensierose - Chi è mia madre? E mio padre? Perchè non mi cercano?- Lo assale la curiosità e chiede appunto spiegazioni a Conan e Ran,ma Conan risponde che non lo sa, spiega solo che suo padre è stato un prestigiatore e così Kaito tace restando nell' immaginazione di chi siano i suoi genitori.
C'è pure Ran Mori che abitualmente viene in sala accompagnando Conan che lo tiene spesso in braccio e Kaito non ne capisce il motivo. Ha chiesto se sono imparentati e Ran ha affermato. « No, ma è come se lo fossimo, per me lui è importantissimo. »
Kaito osserva gli occhi di Ran che incrociano quelli di Conan e forse si sbaglia ma vede lumi diversi fra quelli che dovrebbero esserci per una ragazza e un bambino delle elementari.
Lui mette la mano sulla testa e cerca di capire che relazione c'è fra di loro ma non mette becco e se ne sta zitto.
Quando Conan e Ran lo portano presso il giardino dell' ospedale, gli parlano dei bambini piccoli
Ayumi si presenta. « Ciao, mi chiamo Ayumi Yoshida, io non ti ho mai sopportato, pero' sei buono, mi hai salvato la vita! Ti ricordi? »
poi Genta dice. « Io Sono Genta, non mi piaci è vero, ma avendo salvato la vita di Ayumi, mi stai quasi simpatico... ah io amo i dolci, ti ricordi? »
Stavolta è Mitsuiko che parla.« Io sono Mitsuiko, ti ho sempre trovato un tipo strano ma molto intelligente anche se un vero bambino, ti ricordi? »
stavolta parla Ai e quando Kaito la vede percepisce dei brividi di paura lungo la spina dorsale fino alla pelle delle braccia ed è qui che lui si chiede se è normale o meno provare sensazioni simili., e intanto lei si presenta. «Ciao, mi chiamo Ai Haibara, non ci conosciamo molto... ma spero che tu recuperi la memoria, sempre se è persa eh. »
Conan guarda Ai rimanendo a bocca parta pensando. - Come può pensare che Kaito finga, lui non si ricorda di nessuno...-
Kaito li guarda come se fossero sconosciuti e ammette. « Mi dispiace, non mi ricordo di voi. »
Improvvisamente chiude gli occhi e sente qualcosa di invisibile scuotergli i sensi. Li riapre e rimane con espressione spaventata. Si alza sfregandosi i capelli pensando. - Cosa è questo brivido, ho paura... perché sono così, ma chi sono stato prima? E perché mi viene in mente solo il rosso? -
Ai asserisce a Conan « Mi è sembrato che ci fosse qualcuno! Me lo sarò immaginato.» e sorride pensando. - Alla fine chi sarà a farlo non ha importanza... -
Kaito a si tranquillizza nel sapere che non è l'unico con simili sensazioni.- Forse è normale non una cosa extrasensoriale- pensa lui con un sospiro di sollievo.
Dopo un po' arriva Lisa anche lei come lui in riabilitazione.
Lui non si è mai soffermato a chiederle come stia perché tanto glielo riferisce.
Lei gli si avvicina con quel sorriso falso e lui non sopportandolo, si alza e cerca di andarsene pensando. - Ma che vuole? Mi sale un' antipatia inverosimile... poi non è sincera... -
Lisa piange probabilmente distrutta dal quel distacco, e Ran cerca di darle conforto.
Sopraggiunge Conan che raggiunge Kaito che si è piazzato di spalle contro un albero e domanda con un po' di rabbia. « Ehi tu, non ti pare di essere troppo glaciale, che ti ha fatto per trattarla così male? »
Il ragazzo lo guarda un po' male, si secca che Lisa sia così tanto difesa e pensa. - E quella se ha problemi me lo dica piuttosto che piangere, ah, che debole... - e afferma. « Non c'è un perché, solo sento che non devo parlarci! Lascia perdere...»
Conan non comprende che cosa intenda dire e così nemmeno Kaito, ma sa solo che se si avvicinasse a Lisa sentirebbe che qualcosa potrebbe fargli male.
Poco più tardi Ichigo raggiunge Kaito e lui torna felice nel vederla così bella, raggiante che di conseguenza lo fa sorridere amichevolmente e lei gli parla sempre di sé, di cosa le piace, e lui senza nemmeno pensarci le regala un bacino a guancia arrossendo pensando sempre che c'è qualcosa di strano tra loro due, non comprende se è amicizia o altro.
A un certo punto Ichigo, anche lei arrossita quasi quanto i suoi capelli, riferisce un suo desiderio. « Sarebbe bello se tornassi come prima non credi? »
Lui non sa cosa rispondere, ma questa frase gli fa spuntare la prima spina al cuore. Cerca di discutere e chiarire ma lei è così sfuggente che con una scusa lo liquida lasciandolo pendere in un “ Perché?” Mille dubbi lo assalgono e sono tutti dovuti al suo modo di essere che per lui è perfetto ma per gli altri no.
- Sono dolce, calmo, placato, gentile, sorridente, e mi affeziono facilmente, allora perché ichigo vuole il ragazzo che prima sono stato? - Da questo inizia a sorgergli il dubbio che forse nessuno lo accetti realmente, che forse loro sono gentili per l'intento di risanare il ragazzo di un tempo. Qualcosa in lui scatta, un meccanismo di difesa che non ha mai saputo di avere.
Mette una mano al cuore e con l'ultimo pensiero rivolto al cielo pensa. - Mi fiderò solo di chi mi accetterà per quel che sono ora, non per ciò che sono stato.-
Dopo queste parole, inizia ad allontanare con il cuore chi ha conosciuto in questi giorni: Conan, Ran, Sonoko, Jii, Ichigo. Non pensa a Lisa perché lei per lui non rappresenta nulla.


A scuola viene deciso da Sonoko, Ran e Lisa, di non dire nulla ai compagni di banco della perdita di memoria di Kaito, tuttavia Aoko, Akito e Rina se ne preoccupano ma non riescono a sapere nulla dai professori.

Nel pomeriggio Conan e Goro, Lisa e Ran, vanno a trovare Kaito, e il bimbo con la sua voce infantile, si avvicina ad occhioni sgranati a Kaito. « Amico, mi fai qualche tua magia? »
Kaito domanda. « Magia? Ma cosa dici, la magia non esiste! »
Lisa sospira pensando. - Il suo carattere è lo stesso ma ora lui non crede nemmeno più a tutto ciò che abbiamo passato, è più che comprensibile, non sa nemmeno chi è stato suo padre. Se glielo dicessi forse si ricorderebbe le cose? -
In quel momento dietro la porta si sente qualcuno appoggiarsi e Lisa e Kaito guardano la stessa direzione con la stessa espressione di inquietudine.
Conan domanda a Lisa. « Che vi prende, pare che avete visto un fantasma. »
Kaito e Lisa rispondono. « Solo una specie di sensazione di pericolo. »
Il ragazzo guarda Lisa con stupore e fa una smorfia pensando. - Come fa ad avere detto la mia frase nello stesso tempo? Deve essere una coincidenza, lei non è simile a me! -
Lisa fa un flebile sorriso pensando. - Non ha i ricordi, ma siamo lo stesso come agli inizi, con la stessa mente, e il suo corpo ha comunque la stessa percettibilità. Le vicende con Akako sono rimaste impresse.-
Lisa esce dalla sala e cerca qualcuno di sospetto. - Qualcuno stava origliando, non so chi ,ma forse Kaito è in pericolo... -
Goro esce e domanda a Lisa che sta dietro ad un muro. « Che cosa stai facendo qui sola? »
Lisa avvisa. « Mi scusi, mi sono accorta che qualcuno forse sta inseguendo Kaito di nascosto, e se lui avesse visto chi ha sparato a me e l'agente Sato? Dovremmo proteggerlo non crede?»
Goro per questa eventualità avvisa la polizia e loro programmano i turni per sorvegliare Kaito.
Maegure assieme a Chiba e Takagi assicurano Lisa che Kaito sarà protetto, ma la prestigiatrice non riesce a fidarsi anche se non può dire nulla. Sorride falsamente e li insegue portandoli da Kaito ma viene intercettata da una dottoressa che chiede. « Mi scusi, lei è parente di Kuroba? »
Lisa abbassa lo sguardo dicendo. « No, sua madre è tornata al lavoro e non sa di questa storia, il padre non lo ha più, quindi non ha nessuno che le fa le veci. Posso venire io? »
La dottoressa in difficoltà esclama. « Non saprei, sono informazioni segrete che dovrebbe sapere solo la famiglia del paziente, ma dato che nessuno c'è credo che possa andare bene la sua ragazza. »
Goro entra in discussione. « Se mi permette, Kaito abita da me, quindi mi sento un po' responsabile.»
La dottoressa annuisce e li porta dal dottore Kawazoo. Lui spiega che dalla risonanza magnetica non ci sono anomalie e questo conferma che Kaito ha avuto l'amnesia come difesa dopo un crollo psicologico.
Lisa a pugnetti stretti sul suo vestitino bianco domanda. « Ma scusi, non si potrebbe dire a Kaito la sua vita? »
Il dottore scuote la testa spiegando. « Vede anche se lo facesse non si ricorderebbe in quanto manchino le emozioni, in parole semplici sarebbero solo parole a cui lui non saprebbe collegare un significato preciso, tuttavia certe frasi esplicitate nel passato potrebbero fargli rivivere dei flashback, ma per ora le probabilità sono un po' troppo basse, perché deve stare in un luogo dove possa rilassarsi. »
Lisa inizia a pensare. - Niente,devo trovare un altro metodo. -
Goro domanda. « E se invece lo portassimo al hotel e inscenassimo la stessa tragedia? Forse così recupererebbe la memoria. »
Lisa lo fulmina con gli occhi ed esclama. « Ma sta scherzando?! Perché dobbiamo farlo soffrire di una cosa che lui ha voluto dimenticare!?
Non ci pensa che potrebbe non accettarlo? E se poi non fosse più lo stesso?! Io non voglio che ricordi come mi ha protetta, non voglio, sono contraria, lui ne soffrirebbe! »
Conan a sentirla chiede. « Sai cosa è accaduto là dentro?»
La ragazza un po' in lacrime se le asciuga. « sì, anche se non tutto. »
Goro asserisce. « Beh, raccontalo, qui c'è il segreto professionale. »
Lisa intanto pensa. - Devo dirla in modo che nessuno comprenda che Kaito ha gadget particolari... - Chiude gli occhi e mentre rivive la scena inizia a raccontarla nei minimi dettagli. « Lory piangeva per via di Ryan che pare non la corrisponda, così siamo rimaste in bagno a parlare mentre cercavo di consolarla.
Arrivò l'agente Sato, e dopo esserci salutati, la luce saltò. Era molto buio, non si vedeva praticamente nulla eccetto una luce sotto i lavandini. Lory aveva pensato che fosse un fantasma, così ero andata a controllare e ci trovai una torcia elettrica accesa!
La presi, ero ignara che ci fosse qualcuno dietro la porta, ma Sato era andata avanti dicendo che dovevamo aspettarla, e io stupidamente le ho messo il fascio addosso, e Sato accorgendosi del Killer mi ha detto di spegnerla. Istintivamente l'ho fatto e due colpi ci hanno sfiorato. Eravamo rimasti al buio protette ma poi arrivò Kaito che non si accorse del Killer e così illumino Sato.
L'agente andò addosso a lui ma il Killer in quel lasso di tempo sparò all' agente con pochi colpi facendola insanguinare.
Io ho cercato di disarmare il killer nonostante fosse nella zona buia ma non l'ho centrato e Kaito muovendosi mi ha illuminato e così sono stata anche io presa, chissà forse il Killer aveva paura che io avessi visto qualcosa, ma non ho visto nulla... comunque,appena ero stata ferita, Kaito prese la sua pistola giocattolo e non riuscì a fare nulla perché arrivò un altro proiettile che lo colpi alla pistola , credo, pero' poi era apparsa l'acqua perché un rubinetto era stato colpito...
proprio in quel lasso di tempo il fascio luminoso della luce di Kaito per via dell' alzata di mano era finito addosso al Killer ed io spaventata mi ero messa con le mie forze che stavano sempre più svanendo a sbilanciare Kaito, e infatti il Killer lo ha sfiorato. Cadde a terra e chiusi la sua luce però in quel lasso di tempo il Killer sparò un altro colpo ed io lo presi al braccio, poi ero svenuta e non ricordo altro... » Spiega tremando a quei ricordi così spaventosi.
Conan afferma. « Ma se è così Kaito si sentirà responsabile di tutto! Tu per lui sei importantissima, forse il fatto di averti coinvolta potrebbe essere stato la causa dell' amnesia! »
Lisa rivela. « No, io e Kaito sappiamo già i nostri pericoli e possibilità, credo che si sia sentito male per come lui ha reso possibile la sparatoria. Se lui non fosse arrivato avremmo avuto il tempo per prendere di sorpresa il colpevole...Una cosa è sicura, Kaito è il tipo di ragazzo che non vuole coinvolgere nessuno nei suoi errori; detesta sbagliare lo so, è come me, ma errare è umano e Kaito per questo errore, credo che non abbia retto... Inoltre da molti giorni mi è sembrato molto preoccupato, stressato quasi quanto me al lavoro, ma lui nasconde sempre tutto ed io come una sciocca non ci ho pensato ad approfondire la questione perché ero presa da mia madre...
Poi anche la botta in testa che ha preso Kaito potrebbe aver influito, o il fatto di non aver saputo fare nulla per salvare la situazione potrebbe averlo scosso... ma ho dei dubbi... può solo questo farlo stare così? Lui è come me, sopporta, finché non impazzisce e comincia ad essere arrogante, un po' antipatico.»
Conan comincia a spiegare a Lisa le voci che ci sono a scuola e che cosa ha fatto prima della sparatoria.
Lisa si infuria non di poco che sbraita. « Cosa, la mia classe contro Kaito?! Sono sempre stata io presa di mira, perché lui? »
Conan spiega. « So solo che da quando tu e Kaito siete tornati insieme, lui ha allontanato le altre, pero' Rina non si è arresa, e pare che a scuola mentre tu non c'eri lo stressava continuamente... perciò Akira ha alimentato delle voci, credo che Kaito non lo sapesse finché Sonoko non glil'ha riferito. »
Lisa chiude gli occhi con sofferenza riflettendo. - Ecco, è colpa mia, sempre mia la colpa... e quel ragazzo adesso mi ha scordata...
Comunque valutiamo meglio la situazione, Kaito potrebbe aver visto chi ha sparato a me e a Sato, quindi deve essere protetto; sì, ma io non mi fido della polizia, ma come faccio a proteggerlo se lavoro sempre?
-
Conan invece riflette mentre il dottore usa la mano sinistra per digitare i numeri sul telefono. - Se l'assassino è stato visto da Kaito è probabile che tenterà di eliminarlo e potrebbe essere molto pericoloso per lui.
Kaito ha salvato la vita a Ran quel giorno, io poi gli ho messo dentro non so quanti segreti con Lisa, e ha retto. Sono in debito quindi devo aiutarlo, troverò il colpevole...
-

Lisa all' ora di pranzo parla con sua madre non appena torna a casa si siede sul tavolo del salotto circolare con un vaso di fiori al centro e dice. « Mamma, io lascio il mio lavoro! »
La donna domanda sospirando. « Perché? »
« Non me la sento di abbandonare Kaito, perdonami davvero, lo so che non devi affaticarti, ma la priorità ora è Kaito! Non mi fermerai, ho deciso, io starò con lui tutto il tempo! »Spiega a sguardo deciso fisso sulla donna.
la madre di nuovo sospira e mormora con voce gentile guardandola negli occhi. « Potresti chiedere una pausa piuttosto che lasciare no? »
Lisa guarda verso destra per poi muovere la mano e fare sul tavolo con un dito uno schema immaginario. « No, potrei impiegare mesi, settimane, e comunque finché quel aggressore non sarà in arresto io non smetterò di stargli attorno! Lui non sa più difendersi è debole ed io non posso abbandonarlo. »Alza leggermente il tono verso uno più preoccupato ed ansioso. « Certo ci sarà Ran e Conan che lo sorveglieranno, più la polizia, ma sai meglio di me cosa può fare un criminale, ci sono mille modi per eludere la polizia, inoltre Kaito ha salvato la mia vita a S.Valentino, ed ora io voglio salvarlo!»
La madre annuisce in silenzio, si alza, va verso le scale confermando. « Non so cosa Kaito abbia fatto per te, ma sono in debito con lui per averti fatto sorridere dopo poche settimane alla mancanza di tuo padre. Lui ti ha dato molto, quindi per me puoi agire come meglio credi. Sei adulta, a te la scelta, userò i soldi di papà per sopravvivere... »
Lisa va presso il bar dove lavora per dare le sue dimissioni. All' inizio suo zio non vuole, ma la castana insiste spiegando i suoi motivi e così dopo mezzora di litigio suo zio cede e le dà i soldi del mese.

La sera è giunta, e Lisa dopo che Ichigo se ne va, entra in sala e vede Kaito che non smette di dormire, ma a lei non inganna, lo vede che finge così dice. « Kaito perché mi eviti e non mi parli, che ti ho fatto? »
Lui apre un occhio per poi guardarla un po' come per dire “ Stai zitta e lasciami stare.”
A lei basta questo per insistere. « No, ora basta, sono giorni che sto zitta e sopporto! Che diavolo ti prende, non ti riconosco più! Ho capito che hai perso la memoria, ma perché mi fai questo?» Ed urla in preda alla disperazione. « Che cosa hai contro di me!? »
Lui si alza dal letto e rimane seduto per poi incrociare le braccia e pensare. - Che ne so, non mi piace punto! - e dice apertamente indicando il suo viso. « Non mi sento di esserti amico. C'è qualcosa in te che non riesco ad accettarlo, e la prima cosa è quel sorriso falso... perché non ti sfoghi, perché mi vuoi prendere in giro così?! Non so come dirtelo ma so benissimo che tu non mi accetti, che vorresti l'amico che avevi, ma chiariamo una cosa... Io sto bene così come sono, certo non so più il mio passato, ma forse è un bene! Ed inoltre a me tu non fai provare nulla se non tensione come se potessi pungermi e attaccarmi! »
Lei perde il sorriso e crolla a terra in lacrime dicendo. « Perché mi allontani!? Sono solo sensazioni, ma perché lo fai!? Eri felice con me, dimmi cosa non va in me, cerco di cambiare, davvero divento ciò che vuoi ma... non abbandonarmi... hai promesso a papà che mai l'avresti fatto, non puoi scordarti anche questo... Che fine faranno i nostri progetti!?»
Il ragazzo gira di scatto la testa sentendosi male, infastidito, triste, ed esclama con freddezza. « Se non ricordo, non ho il dovere di nulla nei tuoi confronti! »
La ragazza indietreggia piena di delusione.« K-kaito, ma che cosa ti è successo?! Tu non puoi essermi diventato così materialista... io... Io non voglio un Shinichi chiaro!? »
« Shinichi? E chi è? »
« Un detective che ti dà la caccia perché tu prima eri un ladro! » Si morde le labbra per ciò che ha detto e vede l'ira di Kaito che si scaglia su di lei. « Cosa ero un ladro?! Scherzi, io rubavo, ero un criminale?! E tu mi vuoi così?! »
Lei sempre più in lacrime tenta di chiarire. « No, non in quel senso... lasciami spiegare. »
Il ragazzo le urla. « No, sentimi io non voglio essere un ladro, ma lo sai che significa infrangere la legge?! E tu vuoi che io sia così?! Non sono un criminale!? Ma che pensavo prima dell' incidente, ero scemo per caso? »
Lisa non reggendo più la situazione chiede. « Quindi rubare per cercare una pietra per te ora è insensato? »
« Mi pare ovvio, perché mai dovrei fare una cosa simile se non mi tocca? » Domanda fissandola negli occhi per poi subito abbassare lo sguardo aggiungendo. « Smettila di piangere.... »
Lisa urla. « Come puoi dirmi di non piangere?! Mi stai ferendo nell' anima, lo capisci!!? Inoltre come puoi dire una frase simile che mai ruberesti, E se fosse per vendicare tuo padre? Che mi diresti? »
Il ragazzo chiude gli occhi cercando di pensare chi fosse quel' uomo, ma non esce nulla quindi sorride dicendo. « Beh, non so chi sia, non provo nulla, quindi non ha importanza... »
La ragazza esclama. « Io... io... non posso proseguire senza di te!! »
Il ragazzo sbuffa chiedendo. « Ma di che stai parlando... Io non ti conosco affatto per me sei estranea come tutti! Forse l'unica che considero è Ichigo! »
La fanciulla a ciò lo spinge verso il letto facendolo cadere all' indietro e lei urla. « ti-ti- Detesto!! Come puoi considerare Ichigo che è la fonte di tutto l'odio che stai scagliando su di me...
stupido... Ichigo è...è... il motivo per cui ci eravamo lasciati! »
Il ragazzo si riprende. « Lasciati? Ma che stai dicendo io e te non siamo fidanzati, baka!
Ichigo è carina, dolce, simpatica ed ha un sorriso così sincero... non l'amo mi pare ovvio, ma ci ho messo gli occhi... Lei è la più espressiva di tutte...»
« Sbagli, lei ti farà del male, e se lo farà da chi ti sfogherai?!»
Lui ci pensa su e risponde. « E io che ne so del futuro? »
Lisa mormora a voce più bassa e roca. « Il futuro... già che ne sai, alla fine erano solo parole... guarda io vado a casa...» Si allontana in corsa pensando. - L'ho perso, il mio ragazzo è perso... -

Kaito rimane solo in stanza e si butta sotto le coperte pensando. - Ichigo mi ha già fatto stare male, per questo tento di piacergli per come sono ora... -

Intanto Lisa cammina per le strade della città e vede che sono le 21.00 passate. Passa presso il bar, e anche se non lavora più, va a prendere per abitudine il suo costume alla Seya a minigonna e comincia a servire i clienti ma non ci riesce perché il locale le sembra vuoto benché ci sia gente. Non si accorge che mentre passa il menù ad un ragazzo, osserva il posto dove Kaito sempre l' aspettava.
Torna a camminare finché per distrazione a causa dei suoi pensieri e ricordi non finisce per macchiare di succo la maglia di un cliente, lui si irrita e senza pensarci la insulta, facendole comprendere di quanto è fragile, insicura. Questo ragazzo la spinge via facendola finire su un tavolo dove per inerzia, fa cadere le posate.
« M-Mi scusi io...» Inizia ad avere paura dei ragazzi che trema tutta e quel ragazzo la prende di mira ed lei piange paralizzata urlando. « Kaito aiutami! » Ma non arriva nessuno e lei piange quasi come se fosse Lory solo che lei è ben lontana.
I clienti guardano e non fanno nulla, e così le sue colleghe che mai l' hanno vista di buon auspicio.
Prima che lei venga toccata dal tipo, qualcuno la protegge e dice. « Ma lo sa che non si toccano le ragazze indifese? » In un attimo lui lo atterra e lei lo guarda pensando. - Ma chi è, è così forte, mi ricorda Kaito... - Le sale il batticuore ma poi nota che è una sua conoscenza, o meglio un cliente nuovo: è biondo dagli occhi violetti che ora sono quasi spietati pieni di protezione e intanto fa delle mosse che stendono l'avversario e Lisa non smette di fissarlo come incantata pensando. - Ma che cosa mi prende, perché mi sento così presa da lui?-
Dopo che quel biondo dà una lezione al moro, la guarda e le dice. « Meno male che ho deciso di cenare qui se no chissà che le faceva. Sta bene signorina? » Domanda lui con voce dolce, cordiale ma staccata.
« G-Grazie, sì sto bene...»
Il ragazzo si va a sedere al tavolo nella zona magenta e dato che non c'è Ichigo lei decide di servire a quel tavolo. Va da lui e cerca di essere più carina possibile come ringraziamento.
Gli passa il menù e lui ordina e dopo un po' lei gli porta il tutto.
Lisa continua il lavoro con la testa fra le nuvole mentre pensa a Kaito con il risultato che diventa peggio di Lory: inciampa, crea disastri così tali che suo zio la sgrida del perché ora lavori.
Va a cambiarsi, e vede che fuori piove e pensa. - Se c'era Kaito ora mi avrebbe portato il suo ombrello, mi avrebbe detto che sono una scema a strafare... Mi manca, troppo... ti prego riamami... riparlami, non puoi farmi stare così... io ti amo...-
Sgorgano dai suoi occhi due lacrime amare di cui una finisce sul suo prezioso bracciale color violetto che mesi fa quando era stata in ospedale lui le aveva regalato come simbolo di vittoria in un gioco.
« Che cosa devo fare, mi detesta...» Continua a piangere e una lacrima finisce sul ciondolo, essa lo assorbe e la fa sparire completamente ma lei non me se accorge.
La pioggia è incessante ed ella piange ancora finché non dice una voce dietro di lei . « Signorina, se vuole le impresto il mio ombrello, basta che non pianga va bene? »
La fanciulla risponde. « Non ci riesco... io tento e ritento di non piangere ma questa lacrime escono sole... mi sento sola, nessuno può capirmi... Sono stata una sciocca a credere nel destino... non esiste! »
Il ciondolo da mezzo oro inizia a perdere colore divenendo sempre più scuro proprio come lo sono i sentimenti e i pensieri negativi della proprietaria: i suoi sogni belli tenta di cambiarli in peggiori...
Una mano le sfiora il viso e la maga vede un sorriso gentile di un viso bello, armonioso. « Vuole sfogarsi, posso aiutarla se lo desidera. » dice lui portandola verso il suo tavolo.
forse proprio per come Lisa annuisce.
Si siedono vicino ad un tavolo e il biondo le offre da mangiare dicendo che non deve preoccuparsi del conto, perciò lei prende il cucchiaino e inizia a mangiare anche se al primo boccone di gelato alla panna, lei si sente nauseata. « Non ho fame... scusami...»
Lui tenta di rincuorarla.«Su, mi dica cosa la affigge tanto? »
Lisa inizia a spiegare prima a tono calmo poi sempre più verso la voce acuta fino a non avere più voce ,e poi le lacrime parlano sole dopo la frase « Ama chi prima ha odiato.»
Lui si mette una mano fra i capelli in cerca di una soluzione e lei piange disperatamente asciugandosi il naso.
Il ragazzo asserisce. « Lo sa signorina, lei è molto pessimista...»
La fanciulla senza voce annuisce solo così lui continua. « Perché non prende questo evento come modo per scoprire se L'amore per quel ragazzo che lui ha nutrito per lei è stato sincero?»
Lei non parla ma fa cenno di continuare così lui dice. «Vede, le sembrerò uno molto all' antica, ma ci credo nel destino, e se lei crede che quel ragazzo sia la sua anima gemella, perché rinunciarci con così poco?
L'ha rifiutata? E allora, l'amore non è forse superare degli ostacoli per raggiungere la felicità? »
Lisa un po' scossa da tutto lo fa continuare mentre mangia il suo gelato.
« Lei mi ha detto che questo ragazzo ha perso la memoria, ma lei crede che il cuore può scordare chi ama? Io non credo!
Se vuole un consiglio, dovrebbe andare da quel ragazzo dirgli che anche se lui l'ha rifiutata non rinuncerà e tentare ogni approccio possibile!
Io credo che se avrà pazienza e sarà sincera con lui e con sé stessa, lui potrebbe riscoprire i sentimenti che ha nascosto nel suo cuore.
Lo sa che la mente umana ha mille cassettini e che si aprono in diverse situazioni? Quei cassetti sono i ricordi con il suo amato. Perché non tenta di ricostruire i momenti più belli con lui per fargli riscoprire l'amore per lei?
Signorina lei ha più change di una ragazza qualunque perché chi ama nel suo inconscio amerà sempre! Quindi si faccia forza, e non demorda! »
Lisa sorride lievemente riflettendo che in fondo non ha torto, che forse è partita con il piede sbagliato, del resto Kaito l'ha detto che lei è falsa e infatti non ha avuto torto poiché lei ha tentato di manifestare un sorriso benché avesse voluto dirgli tutt'altro.
La ragazza sospira dicendo. « Signor Tamaki, lei è veramente intelligente, mi può dire il suo nome? »
Il ragazzo si indica con orgoglio. « Mi chiamo Souh Tamaki, incantato di conoscerla, lei è? »
La fanciulla risponde. « Lisa Elison, ma il mio nome a Saint tail è Meimi Haneoka, ad ogni modo, come mai lei è così gentil uomo? Sta imitando Kid? » il solo parlare di Kid le fa salire altro dolore al cuore ma resiste con un poker face piazzato.
Souh assume un viso contrariato ed esplicita con tono altezzoso. « Ma come si permette a dire che io imito un ladro? Posso solo dirle che sono stato educato per servire le ragazze, non posso andare oltre mi spiace; ad ogni modo le dà fastidio questo mio comportamento? » Domanda scrutandola attentamente negli occhi azzurri di lei.
« S-Sì, la prego parli come uno normale, io... non resisto ad avere un ragazzo simile a quel ladro...»
Sough non comprende bene il perché di quella richiesta ma acconsente togliendo il lei. « Allora ci daremo del tu, va bene? »
« Sì... Comunque piacere di conoscerti! Adesso devo scappare, ci sentiamo e grazie!»
La ragazza si alza ed esce lasciando il biondo pensare. - Spero che risolva con quel ragazzo, è distrutta lo si vede che sta reggendo più di quello che può reggere una della sua età, già come me...-

Lisa va davanti all' ospedale e vede che c'è la polizia così si camuffa da infermiera e passa indisturbata per poi raggiungere la stanza del suo amato.
Lui dorme tranquillo e lei lo guarda sentendo per lui forti sentimenti pensando. - Kaito, se Lisa non potrà averti, conoscerai lei... Ama il mio corpo, ma non amare altre, te ne supplico. - Gli accarezza i capelli e lui si muove dolcemente facendo finire la mano sulla guancia.
Lui si sveglia di soprassalto e non vede nessuno nella stanza e così pensa. - Me lo sono immaginato? -
Dalla finestra poi appare una ragazza con la coda alta, gli occhi dal colore della notte splendenti quanto le stelle, decisi e fieri, vestita con un costume alla magica Emi.
Kaito a vederla s'incanta pensando. - Chi è? É così bella, ma perché è qui? Non capisco... -
___
fine prima parte del capitolo :) l'ho diviso se no è troppo pesante..

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Capitolo 25
*** La determinazione (seconda parte ) ***


GENERE CAPITOLO:

Trama

GENERE

romantico, amore, psicologico, introspettivo, azione, sospance,


RATING

arancione



PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.
Kaito
Secondari.
Lisa


Comparse:
, Sonoro, jii, Conan., Aoko, Rina, Alan, Lory, Ryan, ichigo, takagi, Sato, Megure, kawazo, .





Capitolo 24(Parte 2)-


Determinazione.






La fanciulla cammina in avanti facendo un po' di rumore per via del tacco, e con il cuore in gola dice. « Buona sera! »
Il ragazzo si dà un pizzico dicendo. « No, questo è reale...»
La ragazza fa apparire il suo cilindro con la sua bacchetta magica. « Sono qui per mostrarti una cosa mio caro smemorato. »
Il ragazzo con un sbadiglio domanda. « Ah sì, e cosa mai dovresti farmi capire? E poi chi sei? »
La fanciulla asserisce con un inchino elegante. « Seya Tail, meglio nota come Seya! »
Il ragazzo domanda. « E perché sei vestita come una maghetta? »
« Io sono una maga, materialista! »
« Certo... intendi dire che sei una prestigiatrice?»
« Indovinato!»
« Ah, e allora? »
Seya fa un sorriso ad occhi pensando. - Ti prego fa che raggiunga il suo cuore... questo è stato il nostro primo ricordo! -
Prende la sua bacchetta magica, e comincia a dire una frase non per copiarlo ma per ricordargli. « It's show time! Che l'amore trionfi nei nostri cuori! »
Prende il suo capello e la sua bacchetta, inizia a picchettarci sopra, continua con una danza assieme a piroette per tirare fuori stelle a diamanti trasparenti messe verso la luce della luna che riescono a brillare alla prospettiva degli occhi del ragazzo che rimane stupito, poi prende un nastro e inizia a lanciarli in aria per poi aggiungerci petali a forma di cuore seguito da un bacio a distanza.
Kaito guarda tutto con meraviglia, come se non avesse mai visto nulla di simile e improvvisamente gli viene in mente una scena simile ma nel passato: sopra su terrazza di una scuola, in un giorno di sole. C'è una ragazza dal volto sfocato e dai capelli color castano chiaro che gli dice. « Quello di Seya è tuo, quello di Kid è mio! Ti piace? » quella fanciulla mostra un sorriso così raggiante che lo stesso Kaito che ricorda sente un calore al cuore che lo fa istintivamente mettere le mani al petto e pensare. -Cosa mi succede, perché mi sento così?! - Guarda Seya e continua a riflettere. - Ma chi è questa maga, come ha fatto a farmi tornare alla mente una simile cosa che mi sta addolcendo come non mai.... Che cosa è lei? Mi sta facendo un incantesimo? No, cosa penso la magia non esiste, eppure mi ha fatto provare un sentimento così bello, ma cosa è? È stato un attimo eppure lo rimpiango voglio riprovarlo ancora.-
Poi sente da Seya la frase « Kaito, ti voglio bene!» Esprime con voce piena di sentimento.
Il ragazzo poi ha un altro flashback sempre dello stesso ricordo dove lui abbraccia forte quella ragazza dicendo. « « Io di più, molto, non immagini quanto! »
Riapre gli occhi, e si mette le mani sul viso pensando. - Basta, non posso , questo è un sentimento che va ben oltre l'amicizia... nemmeno per Ichigo lo provo... questa maga mi sta facendo seriamente facendo un' incantesimo!
pero', voglio sapere chi è questa figura nella mia testa...-
e dice. « Ma tu cosa... Ehi!? »
la maga se ne è andata lasciando solo sulle sue ginocchia un pupazzetto di lei con scritto accanto un bigliettino. - Questo regalo è da parte di una ragazza da sempre innamorata di te, proteggilo, perché se no mi vendicherò. Seya. -
Kaito guarda il pupazzetto per poi pensare. - Maledetta strega, mi stai rendendo strano? E se lei voleva darmi un pupazzetto poteva darmelo di persona no?- Prende il giocattolo e ci gioca tirandolo da una mano all' altra poi lo mette sul comodino, ma non appena si muove sente sente un profumo inconfondibile che lo fanno impazzire così avvicina quel pelusce e lo annusa pensando. - Questo profumo, sono sicuro di averlo già sentito... ma a chi apparteneva? - Chiude gli occhi e tiene quel giocattolo sempre più verso il suo viso e pensa. - Un odore così dolce apparterà a una ragazza dolce, forse a Ichigo? In effetti Ichigo ha il nome che in giapponese significa fragola, pero' non l'ho mai sentito su di lei... allora chi?
Seya portami altro di questa ragazza perché credo che mi piaccia più di Ichigo, ed è assurdo perché pare quasi che inseguo un sogno, ma non posso ignorare questi sentimenti così belli, che mi rendono attratto e desideroso di un bacio da lei... -

Seya rimane dietro la finestra pensando. - Kaito, io spero che tu abbia ricordato quel giorno, il nostro primo abbraccio... .-La fanciulla dà un occhiata alla finestra e vede come Kaito si è addormentato tenendo stretto quel pelushe. Seya arrossisce incredula con le lacrime agli occhi e torna dentro senza fare rumore. Si mette nei panni di Lisa e lo guarda dormire serenamente come un bambino piccolo e mormora. « Kaito, quel pelushe ti ha ricordato qualcosa? Vorrei saperlo, vorrei sapere se nel tuo cuore c'è ancora qualcosa di me... ma non mi arrenderò, riscoprirai l'amore per me! » Prende il suo portachiavi di Kid e pensa. - Buona notte mio dolce ladro. -

Kaito si sveglia la mattina e vede il suo pelushe e pensa. - Oh, cosa è? -
Poi lo scruta meglio . - Ma che?! Ho dormito con un pelushe?! O mio Dio sto diventando un bambino!? -
Intanto che lo mette via si accorge di una seconda persona dormire e rimane di stucco a vedere Lisa illuminata da qualche raggio solare. Si alza e va da lei pensando. - Ma sono le cinque di mattina, che ci fa qui'?! Ah, che scema, questa è tutta strana...
Certo che illuminata dal sole con quel visino così dolce è proprio carina... anche se Ichigo mi piace di più, ah va bhe...
-
Senza pensarci la scuote e dice. « Svegliati stolker! »
La fanciulla esausta per il lavoro e tutto non si sveglia che mormora solo il nome di Kaito e che lo ama, lui rimane impassibile pensando - Ma chi sta sognando? Ha altri amici con il mio stesso nome? -
Lisa apre gli occhi lentamente e vede Kaito che la fissa come annoiato e poi le dice. « Muoviti ad uscire da qui,stolker, che ci fai a quest'ora in stanza?! »
Lisa sbarra gli occhi pensando. - Oh no! La sveglia delle tre non ha suonato?! - Poi dice. « Io ehm... volevo vederti! »
Lui si rialza. « Ma stammi lontano, sei una stolker, lo sai che sei spaventosa!? »
« Ma... mi mancavi! »
« A me no! »
« Sei cattivo! »
« Con te sì, razza di bambina ma lo capisci che non mi capacito ad esserti amico?! »
Lisa si mette a piangere e lo abbraccia dicendo. « lo so, ma non mandarmi via...»
Il ragazzo cerca di toglierla da sé finché non la stacca e si abbassa al suo livello. « Perché sei così testarda, se è no, è no! »
La fanciulla abbassa lo sguardo. « Nemmeno colpa o altro provi? Insomma sono il nulla per te? »
Il ragazzo sospira pensando. - Alleluia l'ha compreso!- Si avvicina un po' per dirle di sì, ma lo blocca un profumo, quello che ha Lisa e lui rimane travolto da un forte sentimento che senza volerlo la prende, l'avvicina per sentire meglio il suo profumo e domanda. « Dove hai preso questo profumo? »
Lisa risponde. « Me l'ha regalato un ladro bianco, perché?» - Oh cavolo voglio baciarlo! Quanto mi mancava averlo così vicino... - lo stringe a sé chiudendo gli occhi lasciandosi avvolgere dalle emozioni e lui preso da quel profumo che gli fanno rivivere un ricordo passato, chiude l'abbraccio sussurrandole . « Mi piace...mi calma, mi rende strano. »
La fanciulla arrossata strizza gli occhi pensando. - Ma si sta eccitando? Significa che mi ama ancora? Aspetta, ma forse...- « Cosa ti ricorda il mio profumo? »
« Una ragazza... »
« Io... ho sempre avuto questo profumo e sono l'unica, magari sono io? »
Kaito si risveglia e si allontana subito pensando. - No, non ci credo che lei sia... anche se per un attimo ho agito d'impulso, ma perché l'ho abbracciata, cosa mi fa quel profumo? Non ragiono nemmeno , che cosa rappresentava per me quella ragazza del mio ricordo perduto?. Basta devo allontanare questa! Mi confonde solo!- « Meglio che te ne vai, altrimenti devo chiamare gli altri, e poi come dirai come sei entrata... appunto come hai fatto? » Domanda con curiosità.
« Mi sono travestita da infermiera... »
« Travestita? Cosa sei una trasformista? »
«forse, vuoi? »
« Per niente...» si volta per continuare. « Come mai sei... Ehi?!»
Lisa se ne è andata lasciando la finestra aperta e un bigliettino con scritto. - Ti voglio bene. Lisa.. -
Il ragazzo appoggia il foglio per poi guardare il cielo e pensare. - Ma che cosa mi era successo prima? Era il profumo oppure io ho amato seriamente per un attimo quella?
Ma poi perché lei, non smette di starmi addosso, è seccante, ma allora perché mi crea anche adrenalina? Non capisco... -

Lisa va verso casa sua, e aspetta che arrivi l'orario di scuola.
Per far passare estrae dalla tasca le sue carte da gioco e trova una diversa dalle altre. La prende con occhi tremanti, la osserva e nota che è di Kaito, essa è stata data a lei per sostituire una carta che i due avevano rotto durante un gioco mentre lei era all' ospedale quando il piede gli fece male.

FlashBack.
Asserì Lisa mentre tirava la carta.« La carta è mia, quindi la prendo io! »
Ribatté Kaito tirando la carta verso sé stesso. « Questo non sta nelle regole, quindi vale che l'ho presa pure io! » e intanto la tirò a sè
« Shut up Kuroba! » Ordina tirando a sé la certa.
« E dammi la carta scema! » tirò verso destra con forza digrignando i denti
« È mia hai capito! » Tirò a sinistra con forza digrgnando i denti.
« Quanto sei infantile, mi lasci vincere!? » Continuò a tirare ormai spazientito.
« Sei tu l'infantile!! » Contestò tirando la carta spazientita.
la carta si spezzò.
« La mia carta!» si lamentò lei.
Il ragazzo fece un sorriso per poi prendere dal suo mazzo di carte « Tieni eccola, così non ne rimani senza! »
La ragazza ridendo fece un sorriso « Grazie»
Fine FlashBack

« Kaito...» Mormora lei a voce acuta.
Lisa va a scuola, e Akito preoccupato per la lunga assenza di Kaito le va a chiedere spiegazioni che risponde che è ancora fuori in viaggio con sua madre. Il ragazzo un po' non ci crede ma non può dire nulla così si rassegna e aspetta che lui torni.
Sana invece non riesce a parlare a Lisa, non ne ha coraggio ma gli chiede solo. « Hai visto il floppy? »
La castana lo prende dalla tasca e pensa. - E chi ci pensava? E ora che le dico? Ah ma certo! -
« Il mio pc si è guastato e non posso visionarlo, mi spiace. »
Sana sbuffa dicendo. « Ah, ok... rifarò il tutto in una Sd, spero che poi non mi dirai che il tuo cellulare è finito in mare, ok? » Domanda con nota di avviso ed occhi sospettosi.
« eh, eh, ma figurati se io sono così bugiarda. » Intanto pensa. - Sana è insistente, che mai ci sarà in quel file che vuole farmi vedere? -
Arriva la ricreazione e Lisa prende Aoko in disparte solo che viene anche Alan e lei tenta di toglierselo dai piedi ma lui insiste che deve starle accanto così lei rassegnata porta i due in un altra stanza senza sapere che qualcuno origlia.
La maga spiega l'accaduto ai due ragazzi che rimangono di sasso alla notizia specie Aoko che domanda. « Dove sta ora? »
« In ospedale per favore evitate di dirlo in classe, ha bisogno di chi più gli è stato amico, e tu Aoko ne rientri! »
« Sì, ci sarò! Dopo la scuola andrò a trovarlo. »
Alan non spiccia parola ma decide di lasciarla andare dato che ha appurato che Kaito non è Kid.
Appena entrano in classe Rina prende in disparte Lisa. « Vieni con me tu! »
La ragazza spinta verso il corridoio isolato chiede. « Ma che vuoi?! »
« Davvero credevi che non l'avrei scoperto?»
« Eh? »
« Parlo di Kaito! Mi nascondi un fatto simile,ma non ti vergogni, hai paura che poi possa amarmi vero? »
La fanciulla abbassa lo sguardo pensando. - Già, è così... - « No, e poi tu sei stata un tormento per lui, perché devi vederlo? »
« Con o senza il tuo consenso io andrò a trovarlo oggi! Pare che non ti ami più, bene vedremo se mi rifiuterà ancora! »
« No, non ti azzardare, lui è confuso, non puoi fare l'appiccicosa..»
« Non preoccuparti! Tu solo non ostacolarmi, ciao!» Si volta e va in classe mentre Lisa si mette a piangere in bagno pensando. - Kaito non mi ama più, e se vedesse Rina potrebbe amarla? Non posso permetterlo! -

Alla fine delle lezioni Aoko, Alan e Rina vanno da Kaito a incontrarlo e lui non si ricorda di nessuno di loro.
Aoko tremante lo abbraccia dicendo. « Mi dispiace, io sono Aoko Nakamori la tua migliore amica. »
Kaito apre un po' gli occhi ripetendo il nome di lei, e sorride. « Quindi il tuo nome è bambina blu, piacere! »
Aoko nota come Kaito sia diverso da prima e questo fa spuntare un sorriso all' amica. « Meno male sei il solito che ho conosciuto. »
« Ma dai io non sono quello di prima, mi sento diverso e sto bene così! » Spiega sentendo che pure quella ragazza non lo accetti per come è ora.
Rina si fa avanti e gli porge dei biscotti fatti in casa. « Kaito, io sono Rina, la tua fidanzatina eh eh. »
Alan rimane a bocca aperta e così Aoko, ma non dicono nulla e così Kaito chiede. « Sai anche Ichigo ha detto la stessa cosa, quindi io avevo due ragazze? »
Rina s'inventa. « due? Ma Lisa?
»
« Eh? Lisa non è stata la mia ragazza. »
Rina fa un lieve sorriso dicendo.« Già, lo ero io eheh»
Kaito inizia a rifletterci. «Certo che ero proprio un play boy... ah va beh, io se amo non avrei mai due ragazze insieme, credo che allontanerei tutti per chi amo.
Entra Lisa e rimane a vedere come Rina cerca di prendere in giro Kaito su cosa era per lui, a lei dà su i nervi che tenta di smentire tutto, ma Kaito la zittisce con poco lasciando Alan male per la ragazza che senza pensarci l'abbraccia mentre dice a lui. «Senti, ma che hai contro di Lisa, è dolcissima non serve che l' allontani così. »
Il ragazzo vede Lisa abbracciata ad Alan e per un breve istante si arrabbia pensando. -
Non la sopporto, ma guarda come si fa coccolare... che rapporto ha con quel ragazzo? Vuoi vedere che a lui piace lei? Ma se fosse potrei unirli, così mi tolgo Lisa addosso... già, eppure se lo facessi Lisa mi riparlerebbe? - E Fa l'indiferente. « Wha che carino che sei con lei, perché non vi mettete insieme così lei mi lascia stare? -
Aoko sbraita contro di lui. « Vuoi scherzare!? Tu vuoi che lui stia con lei?! Sentimi Kaito, Alan è mio! Non mi faccio più rubare il ragazzo! Lo so che non ricordi nulla, ma devi sapere che io sono stata la tua ex! Ma ti sono comunque amica, almeno ora che stai in queste
e condizioni. »
Kaito guarda Aoko e Alan e pensa. -
Cavolo, addio al mio piano... pero' io avevo un' altra Ex? E se fosse... - Si alza di scatto e prende Aoko avvicinandola a sé e lei dice. « Ma che fai?! »
e Kaito cerca in lei odori identificat
ori di quel profumo che ama, ma ne trova un altro così l'allontana mentre Aoko è tutta rossa. « Ma che volevi farmi?! »
« Nulla... » e pensa. -
Non ci credo che l'unica è Lisa, io non la voglio! - poi guarda Lisa come trattiene Alan dalla rabbia, e dice istigandola. « Wow, sei così protettiva verso di me? Non serve...»
La ragazza esprime cercando di calmare Alan « Kaito il tuo carattere sta tornando lo sai?! »
« Come?! Non è vero! »
Alan si libera da Lisa e dice a Kaito prendendolo per le spalle. « Sentimi tu, mi hai già soffiato Lisa, non ti permetterò di rifarlo con Aoko! »
Aoko arrossisce di colpo pensando. - È
un sogno, Alan che è così geloso di me, wow, quanto mi piace. -
Aoko sorride per poi baciare Alan a fior di labbra lasciandolo ad occhi spalancati e
corrisponde il bacio mettendo con timidezza le mani alle sue spalle.
Kaito a vedere quel bacio abbassa il capo per poi superarli e andare da Lisa a dirgli. « Non ho bisogno di essere protetto
da te. »
Basta ciò per farla scoppiare di nuovo in lacrime con la mano sulla bocca e urla. «
Sei cattivo! Ma che cosa ti ho mai fato per meritarmi un simile trattamento! Baka!! »


Lisa esce dalla stanza furiosa e in lacrime chiudendosi in bagno per due ore.
Aoko e Alan intanto parlano con Kaito
e poi se ne vanno e da lì.
Arriva Ichigo e Kaito a vederla inizia ad avere occhi interessati e questo a Rina fa insospettire ma non dà parola e se ne va con un sorriso e una frase che fanno mettere a disagio il ragazzo. « Ciao amore mio bello. »
Lui pensa. -
Aiuto, chi è questa? Io non sono il suo amore, e lei non mi piace! Ma perché devo aver avuto questa ragazza?! -
Entra Lisa in sala per prendere il suo zaino ma vede come Kaito e Ichigo che vanno d'accordo e pensa.
-
Vanno d'accordo , ma io so tutto di lui...devo fargli tornare alla mente altri ricordi, sempre se se li ricorda.-
Lisa aspetta che la rivale se ne vada e così inizia a parlare con Kaito. Cerca di essere la sé stessa bambina e lui a vederla inizia a credere che ella abbia mentalmente cinque anni per come si muove ed altro.
« Sei infantile lo sai? » commenta lui guardandola senza sorrisi o cenni d'interesse.
« Eh? Ah sì, e beh non ti piace? »
« mmh... ti sei ripresa dal pianto, chi ti ha consolata?»
« Me stessa va bene? »
« Io non credo, sei così emotiva... certo sei una ragazza pero' un po' più decisa non puoi? E poi mi stai sempre addosso, ti ho ribadito che non voglio avere legami con te.»
« Sì... lo so, ma eravamo amici e ci tengo molto a te...Che ho che non va? Mi preoccupo per te, ti curo ma tu mi respingi...» Abbassa lo sguardo socchiudendo gli occhi che iniziano ad avere lacrime trattenute. « Sai mi sono detta che i ricordi del cuore non si cancelleranno mai nemmeno con un incantesimo, ma pare che
non sia così... » Lo riguarda, lo prende per le spalle e avvicina il suo viso. « Dimmi non c'è proprio nulla? Nemmeno un barlume d'amizia, un cenno di bene per me? »
Kaito rimane spiazzato che pensa. -
Troppo vicina! Aiuto! -
« C-Che vuoi fare così vicina a me? » Domanda arrossendo di botto.
Lisa
sbatte le palpebre e non appena Kaito vede le lacrime della ragazza istintivamente cerca di asciugergliele per poi darle un bacio a guancia e rivela. « Non so ma se ti vedo piangere mi sento male io, quindi... non piangere davanti a me, per favore!»
Il momento di felicità della fanciulla scema all' istante e lei in tutta risposta lo spinge via urlando. « Baka! Mi lasci sola a piangere per te, mostro insensibile, non mi sarei mai aspettata una frase simile da te! Perchè non comprendi che tu per me provi qualcosa di forte... eravamo legati, siamo legati, questo ciondolo esiste e che tu voglia o meno un giorno mi accetterai. Altrimenti io ti rovino la vita con le mie mani! Sei avvisato Kuroba Kaito! »
Il ragazzo rimane scioccato da tali parole che si alza di scatto. « Wow, bell' amica che saresti, ma ti rendi conto che sei tagliente, mi ferisci! Prima vuoi darmi amicizia ed ora mi odi? Io non ti capisco...»
La ragazza si volta verso le luci della finestra che stanno a indicare il tramonto. «Ti ferisco, e tu credi che a me renda felice questo tuo atteggiamento duro nei miei confronti?! »
« E non pensi che alla fine io menta? »
« Con la pietra della sincerità in tasca? »
«
Ma di che pietra parli? Ah ti riferisci a quel zaffiro, sta nel giubbotto. »
« Quindi tu stai mentendo, che diavolo provi per me?! Dimmelo!! »
«Tsk... mi preoccupo va bene? Sei una ragazza e benchè non voglia averti come amico io... io... sento di volerti un po' di bene...»
La fanciulla sbarra gli ochi e poi lo abbraccia forte lasciandolo stupito che arrossisce e dice. « L-Levati! »La ragazza afferma. « Mai, mai, io mai ti lascerò!»
Il ragazzo guarda il soffito arrossendo pensando. -
Qualcuno mi salvi, è troppo dolce, è troppo romantica, è troppo avventata!-
«L-Lisa se entra la gente fraintenderebbe, lasciami andare.»
« Ancora qualche secondo...»
« Se vuoi abbracciare qualcosa comprati un pelushe!!»
« Tu sei meglio!»
« Smettila io...»
La ragazza riapre gli occhi e si stacca pensando. -
Maledizione ai miei sentimenti, ma che cosa gli ho detto? - Lo fissa che è imbarazzatissimo ma che lei lo trova fin troppo carino così gli dice con un sorriso sincero che scioglie di botto il cuore del ragazzo. « sei buffissimo con quel viso. »
Il ragazzo si caruccia alzando gli occhi mentre tiene la testa abbassata. « Uhm, dici? Beh anche tu sei buffa con quella faccina tra la risata e il pianto. » Ci scherza un po' ridendo.
« perché tu sei un mostriciattolo tsk...»
« Tsk, e tu sei un' appicicosa!»
« Se,se, ma tanto non mi piaci quindi non illuderti! »
« E chi penserebbe mai che tu mi ami, e poi chi è questo? Ho sentito che sogni un certo Kaito, dai chi è? Me lo presenti? »
La fanciulla arrossisce indietreggiando pensando. -
Oh cavolo e ora? Non ho scelta. -
« Certo KaitoK
id sai è mio amico, certo ci vediamo solo di notte ma mi piace tanto, cosa che tu mai sarai perché sei uno dispettoso! »
Il ragazzo un po' si i
rrita pensando. - mmm, mi dà fastdio.. - « ma figurati se vede una bambina, ahaha, baka forse un ragazzo delle medie ti andrebbe bene per la tua mentalità!»
La ragazza alza il
sopracciglio per poi tarargli una guancia dicendo. « Hai ragione, e a te una di tre anni dato che prendi in giro, bulletto!»
Il ragazzo risponde
tirando la guancia a Lisa. « Lasciami la guancia rovini il mio bel faccino! E poi sei infantile anche da questi atteggiamenti!»
« Se non lasci la mia guancia io continuo a tirare la tua! E poi io sono carina, ho ben avuto ragazzi come un attore, e un musicista a farmi il filo, baka a te chi ti sta dietro? Nessuna perché sei un dispettoso ragazzino! »
« Ichigo e Rina ecco! »
« Vuoi mettere io ho gente famosa che mi sta dietro e tu comuni ragazzine , ti batto alla grande. »
« Ma sta zitta
profittatrice! »
Lisa lascia la guancia per poi allontanarsi come se Kaito avesse toccato un tasto dolente e infatti lui domanda. « Ho indovinato vero? »
La fanciulla strizza gli occhi tremando pensando. -
Non è Kaito è un' altro... calmati, non ti giudicherebbe mai se mi conoscesse dal vivo.- « Vado a casa è gia buio, ciao!» Si allontana di corsa andando a casa di Sonoko per stare con lei tutta la sera e sfogarsi. Entrambe giocano parlano, spettegolano, e si divertono.
«

Intanto Ichigo: A casa di Kaito si mette a guardare il cielo e a riflettere su come possa piacere a quel maghetto, eppure ogni volta che gli parla si sente come se non fossi attratta, come se tutto quel sentimento fosse scemato, ma non comprende il perché.
Il pomeriggio seguente, proprio l'ultimo
giorno prima che dimettano il ragazzo dall' ospedale lei si presenta due ore prima. Va nella stanza dove sta Kaito e si avvicina con un sorriso apparente mentre lui sospira guardando il cielo con aria malinconica, e lei si chiede che cosa gli passi per la mente.
Lei domanda con le braccia dietro la schiena« Ciao, cosa hai visto fuori che sosp
iri? ».
Lui si desta e le fa un sorriso di saluto. « Nulla, non preoccuparti... »
Lei si siede
accanto a lui e gli dice con occhi comprensivi. « Dai su parlamene, siamo comunque amici noi. »
Lui la
fissa e pare che si tranquillizzi dicendo. « Amici? Già... comunque tu mi stai a cuore. .»
Lei per quella frase inizia ad avere il respiro mozzato e un po' di batticuore « In che senso ti stai affezionando? »
Lui risponde guardandola gentilmente mettendosi una mano dietro i capelli. « Come amic
a, sei la prima persona che ho visto, quindi ti sono amico, non vuoi? »
Anche se a lei fa male sentirlo dire che è solo un' amica, lo abbraccia
e lui domanda. « Oh... ma che fai?» Ichigo sempre trattenendo i suoi pensieri. « Tu per me sei speciale, ma non ti nascondo che sto capendo una cosa. »
IL ragazzo domanda un po' arrossito. « Che cosa? Io sono speciale? » -
Gli interesso? Magari! -
La ragazza sta per rispondere ma entra Lisa che asserisce. « Ciao Kaito, scusa disturbo? »
Il ragazzo la guarda male pensando.
- Ma non ora che forse mi diceva che mi accetta per come sono! - Sospira e dice senza il suo poker face. « No, figurati. »
Lisa un po' a disagio appoggia le borse su un banco e lo osserva pensando
- Proprio non gli manco... - . « Come stai? »
Il ragazzo risponde. « Stavo bene...»
La ragazza vedendo la frecciatina ride nervosamente per poi mettersi apposto i capelli. « eh eh eh.... ne sono felice... » -
Devo conquistare la sua simpatia, ma come... cosa ama Kaito di me che mi contraddistingue dalle altre, non capisco, non so fare nulla io! -
Ichigo continua a parlare con Kaito e lui l'ascolta interessato per poi divertirsi alle sue battute e ai suoi modi di fare così spensierati e questo in Lisa è sia gelosia sia malessere. Dopo mezzora di silenzio osserva Kaito e pensa. - Maledizione, perché sono timida, se solo mi stuzzicasse, ma non ci riesco, si vede che gli do fastidio, è passata mezzora e non mi sta nemmeno guardando, vede solo Ichigo e... e se lui iniziasse ad amare lei?
No, no, non può, io e lui siamo legati, deve esserci un modo, maledizione ho il cuore spaventato che non ragiono più con la logica! -
Pensa mettendosi le mani alla testa.
Kaito se ne accorge e sorride pensando. -
Poverina forse l'ho illusa che siamo amici, bhe fa nulla tanto mi parla quindi non è importante-
ichigo deve andare e così Lisa resta solo con Kaito e lui capendo che non se ne andrà
se non le parlerà asserisce. « Non devi andare dai tuoi genitori? »
« Genitore, mio padre non c'è più...» Spiega con tono mogio senza guardarlo. Gli fa male ricordarsi di come è
stato ucciso suo padre, specie quelle fiamme, ma nonostante ciò con autocontrollo evita di tremare solo per non avere accertamenti che lei per lui non sia nulla.
«
Ah ok... » Si sbriga a dire senza guardarla, intanto gioca con le dita notando che sono stranamente veloci. Si distrae da ciò che pensa. - Non credevo di avere dita così veloci, forse facevo il pianista? In effetti che hobbie avevo prima, mah... -
Lisa in quegli spazi silenziosi in sala non regge più il suo nervosismo che chiede stavolta a alzando gli occhi. « Senti dimmelo apertamente, lo fai apposta per farmi arrabbiare o non te ne accorgi?! »
« A che ti riferisci? »Domanda lui guardando la finestra pensando. -
Chissà che combina Ichigo, ha detto che lavora, ma che lavoro farà?-
Lisa s'innervosisce sempre più sopratutto
a vedere Kaito così disattento, perciò alza la voce. « A te e a quella, dimmi che hai in mente! »
Lui la guarda un secondo muovendo le pupille ed afferma.« Non ho nulla in testa, e poi sono affari miei. »
La ragazza contesta.« No, sono anche miei perché tu sei...» Si blocca mordendosi le labbra
e lui domanda con curiosità. « Sì? »
« Uno dei miei migliori amici! »
« Ma che dici, mica siamo amici, certo ieri abbiamo bisticciato ma è stato un momento per farti tornare sorridente, non che io ti sia amico. »
« Hai detto che ti preoccupi per me. »
« Ehm, sì, ma non rinfacciarmelo! »
«
Non sviare il discorso... non mi inganni furbetto! Dimmi cosa provi per quella magenta!» - Sono gelosa, ho paura non guardarla, baka! - Pensa ciò tremando mentre lo fissa negli occhi.
Il ragazzo a quello sguardo persistente intravede qualcosa e dice. « ma... sei gelosa? E poi io... non capisco perché dovrei vedere te... scema! »
« Eh? Ma come fai a non capirlo, sei tonto ora!? No aspetta tu da sempre sei tonto!»
Il ragazzo chiude gli occhi per poi dire con calma. « Tsk, pensala come vuoi, a me non importa!
»
Lei domanda quasi con le corde vocali che pizzicano. « Non t'importa, ma perché mi ferisci e basta. Ci provo a tenerti amico ma tu mi detesti vero? Non ti ho fatto nulla!!
»
Lui afferma indicandola. « Non mi piaci, mi crei una strana sensazione addosso va bene?! E mi sembri così indecisa, timida, piangi sempre, insomma sei debole. .»
Lei strizza gli occhi pensando.
- Non ci riesco, è come il coltello, quanto mi sta facendo piccola, sembra quel ragazzo che non mi sopportava, ma che cosa devo fare per farmi notare da lui? -« Quindi tu cerchi una persona con un carattere sicuro, è così?! »
«Brava, non mi piacciono le timide, sono così poco interessanti... » spiega stavolta guardandola negli occhi anche se per qualche motivo a lui sconosciuto li richiude pensando. -
Perché mi da fastidio quell' espressione, mi sento come in colpa, ma che c'entro io se questa è emotiva?! -
Lei stringe la mani sulla gonna e contempla « Basta, ma lo capisci che ogni tua parola mi ferisce più di quanto ci riusciva Alan?!»
Il ragazzo sospira ancora pensando. - Alan? Quel ragazzo che l'ha difesa? Mi dispiace se non sono come tu mi vuoi, e se piace Alan prenditelo no?! »
« Ma che stai a dire, per me lui è come un fratello, l'unico che amo sei... è Kid chiaro!? »
« Mph... e dove è? »
« Non c'è... è sparito... »
« Non è che te lo sei inventato? »
« Alla fine è un' immagine già...»
« Ma lo sai che sembri
un po' senza speranze? T'infatui di un' immagine, ma lo conosci realmente oppure sogni ad occhi aperti? Perchè non ti svegli e guardi la realtà? »
La ragazza senza pensarci agisce per istinto: lo prende e lo mette giù sul letto mentre lui rimane impossibilitato a muoversi e intanto lei piange .« Guardare la realtà, dovrei forse vedere che tu non mi hai mai amata? Che tutto ciò che c'è stato è stato solo perché sapevi che sono quella ladra? Che tu non eri sincero?! Devo pensare questo?! »
Il ragazzo a rivederla stavolta sopra di lui deglutisce pensando. -
Che vuole fare? Non capisce che mi eccita? Che carina... No ma che penso?- e domanda strizzando gli occhi. « Ma che dici, hai sognato io non ti ho mai fatto promesse di nessun tipo e...e.. levati che sei fin troppo in minigonna oggi! »
Lei
domanda facendo sempre più scendere le sue lacrime che toccano il viso del ragazzo lasciandolo senza parole e con un forte dispiacere. « Era una bugia, non è vero... io non posso scordare cosa c'è stato... sei uno stupido, quando ricorderai tutto avrai mille rimorsi! E inoltre non m'importa se mi trovi sexy va bene, pensi solo a quello dei miei sentimenti non te ne importi proprio, mi calpesti sempre! Non ti sopporto! »
« Nemmeno io! E ora levati, e poi sei una ragazza carina con un bel fisico che pensi che penso se ti metti in simile posizioni?! » Domanda chiudendo gli occhi pensando. - Ma da quando sono così maniaco? Ichigo è più alta ma mica penso a cosa simili... -
Lei stringendo le spalle del ragazzo con tremoli. « E se vuoi toccarmi fallo, magari così ti ricordi tutto! » - No, ma che dico?! Disperata ecco cosa sto diventando... per Kaito darei proprio tutto.... ma quanto sono folle... lui non mi ama più... -
« Togliti addosso a me!! Io non voglio fare nulla, togliti! »

Lei risponde a voce acutissima che quasi non si sente bene. « Come puoi dirmi ciò e non sentirti male, Kaito tu ed io ne abbiamo passate di ogni tipo, perché mi respingi e non mi dai una possibilità, che devo fare per farti tornare interessato a me. Per te ho lasciato Alan, per me hai lasciato Aoko...
Pare che t'importi solo di Ichigo, ma lei non è come tu credi, tu la odiavi perché lei ti farà solo soffrire, e finché non lo capirai non vedrai mai ciò che io posso donarti... »

« Eh?! Io non odio nessuno per ora! »
La ragazza si allontana urlandogli. « e io odio te stupido! » - Ti amo stupido! -
« Ah bene, allora non farti più vedere, quanto sei sciocca, mi sai solo far del male! »
« E soffri, al diavolo mi hai stancata! Non m'importa se la pietra dei sentimenti diventerà ner
a, finché tu non mi ricorderai puoi scordarti di vedermi! »
Kaito rimane ad occhi increduli sentendosi traffigere l'animo da una lama invisibile. Chiude gli occhi pensando. -
Io ci tengo a lei? -
Intanto Lisa esce e se ne va in lacrime.
Kaito guarda il tramonto pensando. -
Lisa non mi parlerà più, non verrà più a trovarmi? Più ci penso più mi sento triste... che a me lei piaccia?-

Lisa va a casa sua a piangere consolata dal suo amico riccio Ruby, non sa proprio cosa fare perché si è accorta che Kaito non la vuole come Lisa e pensa. - Non mi vuole ma non lo abbandonerò lo proteggerò anche se gli ho detto che non mi sarei più fatta vedere... -
Nella
serata Lisa esce dalla stanza e tra salti sui tetti, raggiunge la stanza di Kaito e rimane là dentro decidendo di farlo dormire fino a che lei non si addormenta accanto a lui tenendolo per mano.
La sveglia squilla alle cinque e si desta per vedere Kaito dormire tranquillo, gli accarezza la guancia e poi gli dà un bacio proprio in quel punto vicino alle labbra, lui spalanca gli occhi si volta ma non vede nessuno perché lei è già andata via e intanto lui pensa. -
me lo sono immaginato? -
I controlli su Kaito continuano così come le visite di Ran e Conan, solo che loro non sanno cosa dire al mago, solo lo osservano e non s'immaginano dei sentimenti che prova verso Lisa e ichigo.
Nelle notti Seya si mette a sorvegliare la stanza di Kaito senza fare rumore e si addormenta e con la sveglia si desta la mattina per poter poi andare a casa e infine a scuola.
Arriva il giorno in cui Kaito può lasciare l'ospedale e così Ichigo lo va a trovare ancora prima della sua partenza.
Dopo aver passato due orette in tranquillità Ichigo vedendo che manca qualcosa in Kaito inizia a parlargli seriamente senza pensare alle conseguenze.
« Volevo sapere... Non provi nulla
per me vero? Sei qui da un paio di giorni, stasera ti dimetteranno, eppure non senti nulla per me giusto? »
Kaito le
domanda ingenuamente con occhi tondeggianti. « mi sono afezionato, non vuoi?»
La ragazza sbarra gli occhi incredula pensando.
- Cosa significa, ma chi è questo ragazzo così sincero? Non mi trasmette il brivido che cerco, ma perché, io voglio uno come Kaito, ma lui è Kaito allora perché non lo accetto?! Che mi sta succedendo. - e dice « Vuoi essere più preciso? Intendi che mi ami? »
Lui si mette un po' a ridere per il nervosismo e lei si sente
presa in giro.
« Cosa ridi?! » Domanda lei arrabbiandosi.
Lui le mette una mano alla spalla pensando.
- Non è amore, ma non posso dire nemmeno amicizia... pero' quella ragazza dei miei ricordi, la devo trovare... - « Sai se non avessi provato quel sentimenti verso un ricordo mio, probabilmente si, ti avrei detto che ti amo, ma i miei sentimenti per te sono diversi... Io ora non amo nessuna »
La magenta si mette a piangere chiedendo con nota amara.. « Ami ancora Lisa vero? »
Lui si mette una mano sulle labbra.«
Non la vedo da giorni, e comunque non m'interessa, non le sono nemmeno amico, anche se sono preoccupato. -
I
chigo fa un flebile sorriso. « Lo sai, ti trovo diverso... mi manca, dove è il Kaito per il quale sono innamorata? »
« Eh? » Domando lui senza capirla.
« Kaito, quel ragazzo un po' bastardo che amava mettermi sotto di lui, quello che mi soggiogava, quello che mi faceva sperare e poi mi pugnalava! Dove è finito quel Kaito, io voglio lui non te! Ridammi il mio Kaito, rivoglio lui, tu non sei lui, tu sei diverso! Rivoglio quel furbacchione, tu sei ora così scemo e ingenuo... rivoglio lui. »

Kaito abbassa lo sguardo pensando. -
Perché mi dice questo, non gli vado bene, mi sento triste, significa che non mi è amica? Amici?- Gli arriva un forte mal di testa e si butta fra le coperte dicendo. « E allora che vuoi da me? Non mi accetti, perché?
Non è colpa mia se sono così... tu non mi vuoi bene vero? Mi hai mentito, dimmi la verità...» -
Lisa aveva ragione? Ma come sapeva che lei mi avrebbe fatto stare male? Forse è una veggente? Eh, ma che penso? Non esiste la magia! -
Ichigo continua a piangere.« Io ci provo a piacerti ma tu non mi corrispondi, e in più non rispecchi più il Kaito che conoscevo. Non mi dai i brividi e...»
Il ragazzo si alza di scatto stando seduto contemplando con voce in difesa. « Brividi?
Ma cosa ero prima?
Dimmelo!pare che ero uno spietato, ma io non voglio, insomma non è meglio ora, sono buono, non ti farei mai stare male, ci tengo a te razza di scema! Ma tu vuoi il tipo che hai conosciuto... Lo sai che mi hai ferito!? Perché
ti ostini a volere quel ragazzo che io non so nemmeno di come sia stato e in più sono ancora in riabilitazione, io detesto il fatto che cerchi qualcuno che non sono più, questo... non è affatto amore, ma è idealizzazione! Se tu seriamente mi amassi non parleresti così! Che devo fare per farmi accettare da te, perché non pensi di ferirmi con queste pretese assurde!? »
La ragazza con manine a pugnetti stretti esclama « E non pensi a me, anche io sono ferita... a me tu piaci ma... non accetto questo tuo cambiamento... sei romantico, mi riempi di dolcezza eppure... non sei come voglio che tu sia, è come se mi fossi accorta che io non amo te, che era solo dovuto al fatto che volessi un ragazzo come Ryan... Io non so più se amo te o il ragazzo che ho conosciuto...»
Kaito si secca che senza saperlo le scocca un' occhiata di odio. « Tu non sai cosa?!
razza di scema!
Tu non sei normale, quanto sei stupida, cerco una più intelligente, prima ami poi dice che non ami, ma che sono un gioco!? Cambi idea al secondo? » Questa frase gli riporta alla mente altri ricordi sfuocati del suo passaggio con Lisa quando Lisa lo lasciò scoprendo che gli piaceva Alan.
Lui
istintivamente strizza gli occhi e comincia a tremare lasciando qualche lacrima di dolore che lui stesso non riesce a spiegare « Ma cosa...? »
Ichigo nota per un attimo le lacrime e chiede. « Ma da quando tu piangi, insomma sei un ragazzo non hai orgoglio?! »
« Non lo so... perché sei così insensibile, io non comprendo cosa ero in passato, non capisco cosa sono questi flashback... mi fanno del male!.»
« Forse così torni il mio Kaito. »
Il ragazzo abbassa il capo tremando pensando. -
Non ci penso nemmeno, ho paura... se significa avere tali emozioni io non voglio più esserlo. - e dice guardando la ragazza che sorride come se stesse per avere ciò che più ambisce e ciò lascia in Kaito un sentimento opposto all' amore, ma resiste e cerca di non essere troppo duro e domanda. « Non voglio essere quel ragazzo! Mi fai solo male, e tu non te ne accorgi... »
« Soffrirai, ma almeno torni lui, così poi posso riamarti! »
Il ragazzo spazientito urla. «
E io scappo ok?! »
« Sei una delusione, che fine ha fatto il ragazzo combattivo, svegliati! Torna quello di prima, non ti riconosco più! »
Kaito furioso prende ichigo e la spinge via per poi andarsene dalla stanza pensando. -
Perchè deve tormentarmi, stavo così bene da solo... non voglio ricordarmi di nulla, solo mi fa male... inoltre mi sento ferito, perché ha detto che mi ama, lei ama uno che non sono più, mi fa male... mi sento solo... dove è Lisa, lei certo mi ferisce ma dice cose più intelligenti... mi manca dove è finita? -

Lisa si trova davanti al' ospedale pensando. - Sono passati giorni e mi chiedo se gli manco, vorrei vederlo, parlargli ma non ci riesco, ho paura.…- Pensa ciò mentre vede a distanza Kaito appoggiato su un muro a riflettere chissà che cosa, ma Lisa si accorge di ben altro che senza pensarci segue il suo istinto e lo raggiunge evidenziando così i suoi sospetti. « Kaito, che hai, perché piangi,? »
Il ragazzo dice. « Lisa?. » - L'ho solo pensata ed eccola qui, come se sapesse che sto male... come ha fatto? - e dice. « Nulla, tanto non ha importanza. »
Lisa si avvicina e lo guarda. « Dimmi che ti è successo, sono tua amica. »
« Bugiarda, non ti credo, fate gli amici solo perché così recupero la memoria senza pensare che io ci stia male! Non mi accettate per come sono ora, è colpa mia se sono troppo buono? Io non vi capisco, sono migliore così no? Eppure volete chi ero prima, ma perché!»
« Ma da quando sei così parano
ico?! Io non sto cercando quel ragazzo perché tu sei lui hai il suo animo!»
« E perché ichigo non lo vede? A me lei piaceva!»
Per Lisa è un' altra lama al cuore che spezza il suo animo. Chiude gli occhi e uno strano odio verso Kaio appare ma ciò si placa quando lo sente dire. « E lei mi dice che non mi ama più perché non sono quello di prima... significa che non mi vuole più bene...»
Lisa un po' torna serena pensando.
- Oh, stavolta darei un bacino a quella per averlo rifiutato, stavo per detestare Kaito... Ok, calmati... è ancora giocabile, devo solo essere ciò che più ama... poker face.. - E domanda con voce alterata. « Cosa ha osato dirti quella?! Questa me la paga, ma come si è permessa!? »
« Anche tu sei così no?Sono tanto diverso, dimmelo, non vado bene'?! »
Lisa lo fissa pensando. -
Grande Ichigo mi hai reso Kaito pauroso della sua stessa ombra, questa la paghi cara... adesso come lo calmo, dovrò essere sincera spero solo che lui si tranquillizzi... -
Lo abbraccia dandogli molte carezze che fanno fermare le lacrime di lui e con confusione esclama. « L-lasciami che ne capisci tu di cosa è quando uno acceta ciò che non sei e lo ricerca in te? Lasciami stare, io non voglio averti vicina! »
Lei risponde. « Parli con quella che ha patito dieci anni di tormenti sulla propria personalità, ma alla fine conta ciò che tu sai di essere, chi non ti apprezza per ci che sei non dovresti guardare. Tieni la testa alta e fai vedere a tutti chi sei! Dici che non sei quello di prima, ma io non vedo ciò, l'unica cosa che noto e che hai più terrore nel prossimo, sei meno sicuro, e pu
rtroppo debole psicologicamente, manchi di astuzia e intraprendenza, ma se pensi di essere migliore dovresti continuare su questa strada! Sappi che io ti accetterò sempre, ti sono vicina con il cuore, la mente e anima. La tua felicità per me conta, e se tu non vuoi ricordare lo accetterò, ma non odiarti, non ne vale la pena perché tu a tuo modo sei speciale! »
Il ragazzo si dimena ma non appena si avvicina alla pelle del collo di Lisa e sente il suo profumo lui si calma preso da sentimenti positivi che chiudendo gli occhi abbraccia la fanciulla pensando. -
Questo odore è droga, se no perché sto diventando così dolce con lei, pero' devo allontanarla. -« Ma io non ti voglio, non mi ispiri fiducia e...» Riapre gli occhi e vede il colore azzurro cielo di Lisa che lo bloccano e lo incantano mentre lei sussurra. « io accetto tutto di te, anche la tua ingenuità, la tua irresistibile dolcezza, mi piace ogni tuo particolare e difetto... So odiarti, so amarti, ma non ti lascerò mai con il cuore. »
Lui sempre a fissarla pensa. -
Non me ne ero mai accorto, Lisa ha degli occhi stupendi, candidi, sinceri, puri, mi ci specchierei volentieri, mi sento così meschino,solo ora capisco che lei non cercava il suo ex amico, ma cercava di avere un aprocio diretto con me... quanto sono stupido! -
« Non cerchi anche tu l'altro?»
« Ti accetterò sempre anche se divenissi un criminale, anche se fossi un prete, sempre ti accetterei perché il mio cuore batte solo per te. L'amicizia
è anche questo accettare i cambiamenti, e se quella non l'ha accettato allora come supponevo, non ti ama realmente come ti voglio “bene “io! »
Queste piccole frasi semplici riescono a penetrare nell' animo
del ragazzo che senza rifletterci la stringe a sé chiudendo gli occhi sentendosi meglio e rivela. « grazie, non credevo che fossi così adulta, pensavo fossi una bambina...» e intanto pensa. - Mi vergogno, dopo come l'ho trattata mi guarda con occhi così comprensivi... Non me lo merito... -
Lisa con occhi chiusi gioca un po' con capelli di lui e ciò lo lascia cullato da un irrefrenabile bene e intanto lei gli rivela. « Kaito, per favore accettami ancora una volta, dammi un' altra possibilità, io farò il possibile per farti stare bene Voglio credere che tu... nel tuo subconscio mi vuoi ancora bene! »
Il ragazzo fa un sorriso pensando.
- Nonostante sia diverso da come mi ha conosciuto lei tenta di accettarmi, di conoscermi sembra determinata e seria... pero' non riesco a fidarmi... come se non volessi legarmi a lei... ma anche se non voglio...- Poi per gratitudine le dà un bacino a guancia che lascia di stucco la fanciulla e intanto lui trovando in sé sicurezza afferma « Lo sai, sei talmente particolare che un ragazzo potrebbe rimanerne innamorato. Grazie di cuore. »
La fanciulla un po' contenta e scontenta . «
Parli di te?... »
«
Ah questo no, »
« Bugiardo! »
« Dici? E perché dovrei mentirti?» Domanda tenendo quel sorriso ad occhi.
« Perché lo so quando sei sincero o meno... ti conosco so tutto di te, anche se hai perso la memoria tu sei sempre Kaito, anche se i tuoi comportamenti sono diversi, sono sempre la parte di te! Ho conosciuto tutto l'odio, la rabbia, l'amore, perfino il rifiuto, tu vuoi solo allontanarmi e non sai il motivo! »
Lui rimane sorpreso. « Sento solo che è meglio che non mi affezioni
troppo a te. »
« E
perché? Spiegamelo! »
« Non lo so...»
« Beh ascoltami, io non sono una che si arrende, certo piango ma poi qualcosa mi fa riscattare, io ti proteggerò sempre, non ti lascerò mai solo.»
« Oh... Non ti arrenderai mai eh...» Domanda stavolta un po' a disagio pensando. -
da dove prende tale determinazione, è interessante. -
Lei afferma a tono sicuro. « Mai! Lo so che mi detesti, ma io non la smetto, non posso eliminare tutto il nostro passato e inoltre i nostri progetti e piani! Aspetterò anche mesi, ma non mi staccherò
da te!»
Kaito rimane senza parole
a vedere in lei un fuoco acceso e sorride per pensare. - Vuole dirmi che per e farebbe tutto, wow... come è determinata... - Sorride un po' e la indica. « Va bene, fai come vuoi, alla fine non mi ascolti nemmeno se ti dicessi che ti odiassi vero?...»
« Esatto! Quindi non perdere fiato a fermarmi, che solo uno sa farlo, e non sei tu. »
Kaito curioso domanda. « E chi sa fermarti, potrei chiamarlo. »
« Chiameresti la tua parte sadica? Non credo...»
« Come? No aspetta, che intendi io non sono così. »
« Già, beh, meglio...»-
Già, anche se vorrei che mi ribaciasse, chissà cosa ha amato di me lui. Pero' sono felice pare che mi abbia accettato come amica, è un buon inizio. - Pensa lei tornando felice e quel sorriso un po' imbambola il ragazzo che per svegliarsi scuote la testa e pensa. - Perchè la fisso e perdo i miei pensieri? Non può piacermi non ci credo, lei? No,No, non può! -
Passa Ichigo in lacrime e Lisa a vederla la ferma dicendole. « Ichigo sei una stupida, adesso tu ed io facciamo i conti! » spiega facendo apparire le sue carte che stanno negli spazi della mano aperta a cinque dita.
Kaito la osserva e pensa con stupore chiedendosi da dove arrivino quelle carte ma sopratutto quello sguardo pieno di rabbia.
Ichigo si ferma e domanda impaurita. « Che vuoi fare con quelle carte?! »
La ragazza risponde.« Vorrei tagliarti e ucciderti, ma non posso io ho la mia bella vita con il mio maritino e non vado a commettere
atti simili, perciò sappi una cosa, se ti rivedo parlare a Kaito ti rovino la vita! A incominciare faccio carte false per sbatterti fuori da casa di Kaito, se sua madre sapesse cosa hai fatto penso che non te lo perdonerebbe! Io per prima non te lo perdono. Ho transitato sull' annegamento, sul fatto che mi hai fatto lasciare con Kaito, ma questa, che tu ci giochi con i suoi sentimenti divenuti puri come quelli di un bambino, non te la faccio passare! Nessuno tocca i sentimenti di chi voglio bene, quindi o sparisci dalla sua vita o ti sbatto io fuori dalla sua vita! »
Ichigo indietreggia un attimo pensando. -
Non vorrà mettermi contro la famiglia di Kaito spero, ma come potrebbe lei non è imparentata pero' è così seria, e in effetti ho agito ancora una volta senza pensare... ma che posso farci se ora Kaito è così debole... come potrebbe piacermi io cerco uno sicuro.-
« E dove vuoi che vada eh?! I miei genitori mi hanno sbattuta fuori. »
« I tuoi genitori non li hai più bella mia! Svegliati sciocca, hai bisogno di imparare qualcosa bene te lo dico io in faccia
dato che tutti vogliono trattarti come una bambina. Sei senza famiglia, e tu senza il sostegno della famiglia di Kaito non hai nessuno! Lory ha paura di te, Pan ti snobba, Io ti detesto, Ryan ti ha allontanato, Paddy è ancora piccina, Mina non ti parla più. Sei rimasta sola e tu stai sprecando ogni carta vincente. »
« Che stai dicendo, io ho una famiglia?! Non inventarti le cose! »
Lisa inizia ad spiegare
tutta la storia di ichigo lasciandola scioccata e incredula.
Kaito ascolta tutto e un po' si dispiace per Ichigo ma decide che una ragazza come lei non merita la sua pietà così guarda Lisa mentre fa sentire Ichigo più sola e sperduta che mai e intanto pensa. -
Altro che timida, lei ha polso se si arrabbia. -
Ichigo escl
ama.« Non è vero, non ti credo! »
La ragazza risponde. « Ah no, vai a fare domanda dal notaio, vai a chiedere informazioni, e vedremo chi ha ragione... ma ti avverto, se vai da Sonoko e Ran racconto a tutti quello che hai appena fatto passare a Kaito! Loro gli vogliono bene, e sinceramente credo che Sonoko non ti abbia perdonata, e Ran forse anche se è buonissima valuterebbe la situazione... Quindi ora io ti lascio sola, impara a vivere, fai quello che vuoi della tua vita ma non parlare più al mio ragazzo! » Detto ciò prende per mano Kaito e lo trascina via lasciandolo in disappunto mentre Ichigo corre in lacrime per ciò che ha sentito.
Il ragazzo domanda. « Non sei stata troppo severa, sarà scioccata. »
«
E tu sta zitto...perché ti sta a cuore quella,come fa a piacerti?! Insomma... dopo ciò che ti ha fatto psicologicamente tu ti dispiaci?! Dopo come mi ha quasi annegata, ti dispiaci?»
Il ragazzo rimane immobile a fissarla mentre un po' trema per via di quel alto volume che alle sue orecchie paiono ordini nascosti. «
Ti ho già detto che il passato per me è zero se non me lo ricordo... sono solo arrabbiato con Ichigo... e calmati, sono affari miei di chi mi piace o meno! »
La ragazza esclama. « No, non mi calmo perché tu mi hai quasi tradita con il cuore!
Ma sei scemo, innamorati di un' altra piuttosto che lei! »
« io non amo nessuna, tra piacere e amare c'è una bella differenza!.»
« infatti, ed io ti piaccio un po?
»
« Assolutamente no!.» - sì! Lievemente... -
«
A-anche tu!!..»
« ah...
» - Mmh... non resisto- gli prende le orecchie e gliele tira.«Ma dai lo so benissimo a te piace quell immagine, scema, perché non ti vedi attorno? »
« Meglio Kid che te razza di tonto! »
« Kid qui e là, non pensi ad altro!»
« È normale lo amo!»
Il ragazzo si volta di spalle dicendo.« già, beh buona fortuna con quello...e poi anche a me piace una scema!» -
Mi dà fastidio, non capisco ma sono geloso? -
«Si certo ...di quella bambolina ne sei assuefatto
vero? »
« B-Bambolina?! Ehi, tu mi controlli?! Come sai che ho un simile o
ggetto? - Domanda pensando. - Che vergogna, sa che io mi...aaah, che imbarazzo! Ma darei tanto per sapere chi è quella ragazza sfuocata nella mia testa. -
Lisa indietreggia e dice. «io so tutto, » Detto ciò se ne va dalla stanza.


Il giorno seguente Ran, Goro e Conan vengono a prendere Kaito per portarlo a casa loro.
Lisa decide che deve andare da sua madre e così lascia il ragazzo con loro.
e Kaito viene scortato da Goro Ran e Conan verso l'agenzia di Goro pero' la giornata e di pioggia quindi quando Kaito vede l'acqua e l'ombrello tenuto da Ran si paralizza per poi indietreggiare.
Goro deduce che sia per via della pozzanghera d'acqua dato che nella sparatoria, il pavimento era bagnato.
Lui entra in
una stanza e Goro e Ran gli fanno visitare la casa e Ran chiede. « Ricordi qualcosa? »
Il ragazzo scuote la testa e vede che tutti sono preoccupati così dice. « Ma se mi parlerete un giorno ricorderò tutto... »
Quando Ran mostra a Kaito la sua stanza, lui si sofferma su una foto dove stanno Shinichi e Ran insieme e l'amica asserisce. « Ah quello è il mio ragazzo, sai è anche un tuo amico lo ricordi, si chiama Shinichi Kudo. »
Il ragazzo spalanca gli occhi. « Shinichi?.... mi assomiglia molto... beh dove è ora, come mai non mi cerca? »
Conan a questo proposito inventa. « Sai è un detective e lui si presenta solo se c'è KaitouKid, ti dice qualcosa. »
«
Ah sì l'amore segreto di Lisa, ma che ci trova in quello poi, io sono più carino!.»
Ran domanda. «eh,eh, già..
» - meglio non dirgli che è lui . -
« Anche tu lo conosci?
»
« beh sì, è un mago che fa il ladro molto gentile con le ragazze. »
« Gentile? Ma per favore... mi pare un attore, nessuno è gentile con chi non si conosce, è ovvio che recita. »
«
Probabile? »
Mentre lui
si adagia nella sua stanza degli ospiti inizia a pensare. - E così Lisa ama la gentilezza, no non m'interessa recitare è poi ama quel tipo quindi devo smetterla di pensarci...
C'è una cosa che non capisco, come sa del pupazino che Seya mi ha lasciato?
Inoltre Seya mi sembra identica a Lisa, ma emettono aure diverse...

è così strano, se penso a Seya mi viene voglia di vederla, se penso a Lisa mi viene uno strano vuoto... invece se penso ad Ichigo mi sento pieno di rabbia... Questi sentimenti sono miei oppure lentamente sto ricordando il passato? - intanto si addormenta.

Una finestra che si apre, la luna che illumina il letto della sua luce opaca, e poi un ombra che si avvicina.
Kaito apre gli occhi e vede due occhioni blu notte e domanda. « Ma...»Gli viene messo un dito sulle labbra mentre si sente una risatina leggera a bocca chiusa. « Shh... non urlare se no sveglierai tutti, lo sai la polizia controlla il quartiere ma io come sempre sono capace a intrufolatomi dove voglio.
Il ragazzo a vederla ha un attimo tensione ma tutto si spegne perché viene abbracciato e lui domanda. « Ma tu sei Seya? »-
Come è misteriosa... -
La ragazza risponde. « Sì, vedo che ti ricordi ancora di me.
» Fa apparire una scatola e lui domanda. « Da dove è apparso? »
la ragazza sorride. « Che c'è non lo sai che sono una maga, perché non immagini piuttosto che usare una spiegazione logica?? »
Il ragazzo sempre confuso ma un po' preso apre la scatola trovando una bambolina identica a Seya molto morbida, la prende e domanda. « Ma cosa è il mio compleanno? Anche l'altra volta mi hai lasciato una bambola... che c'è ti piaccio?» Domanda prendendola per il mento e avvicinarla a lei guardandola negli occhi che gli paiono quelli di Lisa e riflette. - H
a gli occhi di Lisa... -
Lei risponde distogliendo lo sguardo mostrando poi il suo pupazzo a forma di Kaito. « No, questo è il mio, facciamo una storiella con loro vuoi? »
Kaito ride pensando. -E
d è bambina come Lisa...- « No, ho diciassette anni, non ho due anni tsk... cresci!»
La ragazza risponde acidamente. « Antipatico, scherzavo, comunque io sono una maga, posso farti tornare un bambino se voglio con la mente ! »
« Io non credo alla magia, sono solo trucchi logici. »
La ragazza si allontana, si mette al centro per poi dire. « Ma certo ora vedrò di farti rivivere un giorno speciale! »
Kaito domanda. « Un giorno speciale...» sorride socchiudendo gli occhi provocandola. « Intendi che farai un' altro incantesimo... »
Seya fa un sorriso ad occhi pensando. -
Alla fine Kaito è sempre sé stesso... bene inizio! - Prende la sua brachetta magica, e comincia a dire una frase non per copiarlo ma per ricordargli. « It' show time! »
Il ragazzo si avvicina gattonando rimanendo sul letto a fissarla pensando. -
Di nuovo lascia dietro di sé quel mistero che mi fa trepidare....Seya ma tu sei Lisa? deve esserci un modo per scoprirlo... -
La maga comincia a fare una specie di ballo lasciando in sé luci, stelle filanti e poi sopra Kaito appaiono dei coriandoli a forma di cuore che con la luce scaturita dalla bacchetta di Sseya illuminano la stanza.
Intanto Conan cammina per i corridoi e apre la porta di kaito vedendo Seya fare le sue magie. Lui fa un sorriso e pensa.
- Chissà se lei gli farà ricordare tutto, lo spero... - E se ne torna in camera con uno sbadiglio.

e Seya senza farsi vedere si avvicina a Kaito per poi dargli un bacino a guancia.
Lui si volta verso la ragazza che le fa l'occhialino. « vuoi vedere altro tesoro mio? »
Il ragazzo a quel bacio domanda stranito. « Perché mi chiami tesoro? »
La fanciulla ridacchia dicendo poi a tono serio. « Beh è cortesia!»
« Mmm... ma lo sai che sei davvero strana, sei divertente, ma come hai fatto quelle cose mi spieghi? »
« eh, che devo dirti sono la migliore »
Il ragazzo le dona occhi pieni di rivalità. «
Ehi, non vantarti, guarda che io posso batterti! Devi solo dirmi come si fa, e ti sconfiggerò! »
La ragazza continua a sogghignare maliziosamente per poi avvicinarsi al suo viso e imbambolarlo chiedendo. « E così vorresti battere una maga che ha anni di esperienza. Cosa ti fa credere di riuscirci? »
Il ragazzo indietreggia un po' con la schiena pensando. -
Perché mi si avvicina così, perché ha gli occhi così brillanti, sembrano dei diamanti, diamanti?! Wow, faccio paragoni strani, pero' perché ho reagito così, che posso fare io per batterla non credo di essere bravo... eppure mi piacerebbe tanto essere così bravo... oh... ma sì certo! -
«
Se m'insegni poi ti batto! »
« Insegnarti? Ma...» Si sarebbe aspettata di tutto ma non una cosa simile. Ci pensa su e valuta i pro e i contro così poi sorride e gli accarezza il volto facendolo di più indietreggiare e chiedere. « Ma che fai, non ci conosciamo nemmeno! » -
Questa si che ci sa fare... -
« Già, io sono Seya un' immagine, pero' accetto... ma tu lo terrai un segreto intesi? »
« Segreto? »
« Vedi sono una ladra, se sapessero che hai contatti con me finiresti nei guai, e tu sei indifeso vero? »
« Non ho mai saputo difendermi...»
La ragazza gli fa apparire una carta. « Adesso ti do la prima lezione va bene? »
Il ragazzo torna di nuovo preso da lei e si avvicina chiedendo. « whaa, cosa, cosa? sono curioso! »
La ragazza prende il suo mazzo di carte e comincia a mescolarlo a velocità con maestria come una vera prestigiatrice.« Adesso prova tu! » gli dà il mazzo prende ci prova ma al primo tentativo sbaglia. « Non ci riesco, è difficile, come si fa ad avere dita così veloci? »
La ragazza scoppia a ridere prendendolo in giro. « K-Kid che non sa, ah ah ah ah, non ci credo, fammi fare una foto del tuo errore, baka! »
Il ragazzo arrossisce per l'imbarazzo e si arrabbia gonfiando la guance pensando. -
Ma che antipatica! Non è giusto, non ho mai fatto è mi prende in giro, basta io la voglio battere, non so come ma mi allenerò! - Senza pensarci le ruba la macchina fotografica e cancella la foto dicendo con occhi un po' più vispi. « Dammi tempo qualche giorno ti faccio vedere chi sono, dispettosa e antipatica! » Si zittisce pensando. - E ora perché ho inventato queste cose, e se ci credesse? -
La maga si alza continuando a ridere. « Ah davvero, molto bene, ti do una settimana di tempo, se non avrai imparato rinuncerai ad essere un prestigiatore. » Asserisce con volto accusatorio pensando. -
Kaito è lo stesso, i suoi modi di fare, la sua voglia di vincere, è rimasta, non è perduto, ho un asso! -
Il ragazzo non sa il motivo ma sentire quella pretesa si adira molto che come risposta prende Seya per il braccio e la tira a sé mormorando a voce più sottile. « Signorina, non mi sfidi, se ne potrebbe pentire... pero' mettiamo una posta in gioco più alta. Facciamo che se ti batto
sarai tu a rinunciare al prestigio, ci stai? »
La ragazza arrossisce di colpo e pensa. -
Che avventato, e che pretesa, non sembra quello di prima, magari io riesco a farlo tornare in sé? - « Tanto non ci riesci, e comunque accetto! E non fare il carino, che con me non attacca! »
« Guarda che non sono stato carino solo... non lo so, mi è venuto d'istinto farlo...»
« Se certo, guarda che l'ho notato come tratti quella povera ragazza, ma non pensi che la ferisci? »
« Quale ragazza? »
« Lisa scemo!»
« Ah lei, quello che c'è tra me e lei non sono affari tuoi... o forse t'importa perché tu sei lei?! »
« Come?! N-No, non sono lei è solo un' amica...»
« Ma sei uguale a lei... come puoi dirmelo? »
« Eh? »
« Maghetta, non mi faccio imbrogliare facilmente... Ammettilo sei Lisa, sei uguale a lei! Ormai ti ho smascherata, io sono intelligente; certo ho perso la memoria ma le mie doti intellettive sono le stesse! »
La ragazza si morde le labbra riflettendo. -
Stessa cosa di quel giorno, ma non posso... lui ha in sé Kid, è notte e anche se non se lo ricorda devo conquistare almeno la sua parte da ladro... -
« Ah quella, ho preso il suo aspetto, ma posso essere chi voglio sono pure una trasformista. E poi ammettilo sei come i miei fan che mi amano. »
Il ragazzo alza il sopracciglio
pensando. - Che arrogante e vanitosa. - « Che vanitosa, la modestia non esiste? »
« Vedo che mi parli con scioltezza, che c'è non ti sto simpatica? »
« Così tale che mi fai infuriare... sei arrogante, spavalda, e se posso dirlo anche una che ci prova con me, ma a non interessi! » Spiega senza pensarci e ciò fa scattare Seya non in lacrime ma in un attacco verso di lui.
Una carta sfiora l'orecchio di Kaito lasciandone un graffio. «ghhh... ma che.... ma tagliano?! » -
Ma questa è pericolosa?! Mi vuole fare male? Lisa non è così... ma allora sono diverse?. -
Lei lo indica e ribatte. « Sentimi bene tu... come ti permetti a dirmi una cosa simile eh?! Mi hai ferita! Ci vediamo tra una settimana, e se vinco io tu mi bacerai anche. »
« B-bacio?! Ma sei scema, io non ti bacerei mai, » si zittisce non appena vede gli occhi di Seya tristi e si corregge. « Sempre che tu non mi piaccia...» poi pensa. -
Ma perché anche con questa sono identico con Lisa, se piangono io mi sento coinvolto... devo essere proprio uno bravo a immedesimarmi nella gente. -
Seya va alla finestra e lui domanda. « Ma vuoi suicidarti? »
« Ma no solo torno a casa mia, beh, Kuroba è stato un piacere valutarti, ciao! » fa un inchino e poi salta nel vuoto. Kaito si preoccupa e vede la ragazza volare con dei palloncini e pensa guardando la luna che le fa da sfondo. -
Ma chi è quella ragazza,sono tre giorni che non si è fatta vedere, ed ora sa pure dove alloggio ah chissà come mai è venuta qui, ma poi come mai me e non altri? Ha detto che è una ladra, perché io conoscevo dei ladri? Non ricordo... beh, in fondo Lisa ha detto che ero un ladro, quindi o e Seya ci conoscevamo, che rapporto c'era fra noi? - e prende il pupazzino a forma di Seya e lo mette vicino a uello che sembra di Lisa. - Sarebbe stupido se lei avesse lasciato un profumo uguale? - Prende il pupazzo lasciato da Seya e lo annusa trovando un profumo diverso, e mormora. « Infatti Seya non è Lisa... ma allora è imparentata con Lisa o forse veramente è una trasformista? Non ne vengo capo... beh, io batterò Seya, così non dovrò baciarla eh eh. -

Conan il giorno seguente va a scuola e fa sapere ai suoi amici che Kaito potrebbe aver visto il killer e che quindi vuole proteggerlo, così Ayumi, Genta Mitsuiko e Ai si propongono di fargli da guardie del corpo anche perché i tre bambini eccetto Ai, vorrebbero sdebitarsi per come lui gli abbia salvato la vita.

Intanto Kaito si sveglia nella stanza degli ospiti, si veste e guarda fuori dal finestrino assaporando la brezza primaverile per poi fare un fischio e subito arrivano vicino a lui delle colombe bianche e lui senza saperlo pensa. -
Wow, che belle! Come mai sono qui? Mmm... saranno affamate? - dice solo. « Aspettate qui. »
Esce dalla stanza e va in cucina cercando del pane non trovandolo decide di uscire pero' vede che
la porta e le finestre sono chiuse, così lui pensa. - Ma perché mi hanno bloccato qui? Che pensano che scappo? Mmm... devo evadere, ma come faccio... - Si guarda attorno e l'unico posto aperto è solo la sua stanza così va sul cornicione e pensa. - Se riuscissi a prendere quel albero... Ma perché sto avendo adrenalina, mi sembra un' avventura. - Spicca un salto raggiungendo l'albero poi con cautela cerca di scendere, pero' scivola e cade su un cespuglio che gli attutisce la caduta. « Ahia, fa male!! » Si mette a urlare per poi andare in strada e cercare una panetteria. « Io non so queste strade, chissà dove devo andare. »

Intanto le lezioni terminano e Lisa corre via per andare a fare la spesa per sua madre. Entra nel supermercato e comincia a vedere se c'è qualcosa per Kaito.

Kaito compra il pane più altri dolci mormorando. « Fortunatamente ho avuto il portafoglio con dei soldi, devono essere dei miei genitori, beh, poco importa, che bello cioccolata! »
Mentre cammina raggiunge il molo e guarda il mare con occhi spensierati per poi giocare con l'acqua.
Intanto Lisa esce con la borsa della spesa e va verso casa sua, mentre cammina per le strade vede dal basso la zona del mare e la spiaggia.
Spinta da qualcosa decide di passeggiare ancora per poi andare verso il molo con l'intento di rilassarsi.
In quel momento passa Kaito che non si accorge che c'è una persona sospetta dietro di lui.
Nemmeno Lisa se ne accorge che urla. «
Kaito!!! »
L'uomo sospetto di allontana di corsa senza far vedere il volto, e Kaito mormora. « Lisa! Mi pedini ancora? »
La ragazza lo prende per mano e lo trascina via dicendo. « No, sono qui per caso! Comunque… Ma sei impazzito, uscire da solo senza protezione, vuoi che ti facciano fuori?! »
Il ragazzo contesta. « E dai che vuoi che sia, mica mi ha visto no? »
« Come fai a non capire che uno che uccide farebbe di tutto e di più?! »
« Dici? Ma io non ricordo nulla, quindi non dovrebbe uccidermi. »
« Forse non lo sa, o ha paura che ricorderai! Senti, non puoi andare in giro se non sai difenderti! »
« E smettila di sgridarmi, non ho due anni...»
« Lo dico per te! Capisci che sono preoccupata?! »
« Sbagli, io sto bene, e poi sono solo uscito, non c'è nulla di strano... »
La ragazza si mette una mano in fronte pensando. - I
nutile, crede di essere al sicuro perché ha scordato tutto... - Lo porta verso casa sua in particolare nella sua stanza e lo lascia giocare con Ruby e così Kaito dice. « Perché siamo qui? » Domanda guardandosi attorno come se fosse entrato per la prima volta. « Mi andava... Non ricordi nulla vero? »
Il ragazzo sbuffa. « Già...»Guarda fuori il cielo e rivela. «Lo sai che oggi è accaduto qualcosa di strano? »
La ragazza che fa i compiti domanda. « Sì e cosa? »
« Sono arrivate delle colombe bianche dopo un mio fischio, è stato quasi magico, a te è mai successo? »
« Sì, con quelle di mio padre... beh è un bene non pensi, magari sei speciale eh? »
« Mah... » Si avvicina alla cattedra di Lisa e vede sotto i quaderni dei disegni. « Le tue fantasie erotiche sono strane... perché mi ritrai con un vestito alla batman di colore bianco? »
La ragazza riprende il disegno arrossendo molto. « N.Non sono fantasie e-e-erotiche, maledetto pervertito! Non sei cambiato affatto!» -
Un momento ma si sta rilassando a stare qui? -
Kaito scoppia a ridere indicandola. « tu sei maniaca ti ricordo che mi hai assalito in gonna e....» Si zittisce alla scena arrossendo, poi discosta lo sguardo
La fanciulla scuote la testa scioccata. « eh beh tu sei un bambino non hai fatto nulla! »
« Io non tocco chi non mi piace!»
« Non ti piaccio nemmeno di corpo? Ma ci vedi, sono c—c, molto bella!! »
« ah sì? » Domanda provocandola pensando. -
Non lo nego ma è troppo divertente farla arrossire... è davvero carina. -
« S-Sì, m-me lo dico sempre! » -
Lo so di non esserlo ma però non lo sta smentendo perché? -
« Beh una castana con gli occhi azzurri e visetto lineare, pulito con i capelli splendenti è ovvio che sia bella, ma mica per questo ho strane idee su di te, a volte non ti capisco...»
« Ma
se sempre ti piacevo... n-nulla! » - E perfino quel lato suo mi manca, maledizione... Basta ho l'ultima carta! - Pensa con decisione per poi andare in bagno.
Lei
va in bagno, prende la fiala con il suo profumo e pensa. - Voglio vedere se lo fa... anche se è un illusione, anche se non mi ama più, è l'unico modo... per rimanergli impresso nella mente, in fondo è sempre un nostro ricordo... ed è stato piacevole... sì sono abituata,.. non è la prima volta che ci vado a letto, anche se per lui sarà la prima, sempre se non si frena... mio Dio sono così disperata?! Così mi amerà? E se mi odiasse? No, tanto mi odia già, io solo metto questo, sarà lui a decidere...ma non sarà subdolo... ma santo cielo mi ha detto che non lo attraggo nemmeno un po', mi ha ferito dentro... prima era diverso, mi manca tutto mi dà solo distacco, mi prende in giro, si diverte a vedermi pazza di lui... non è giusto! Devo sapere se almeno così lui possa amarmi.. - Si spruzza una gran quantità di quel profumo che da sempre usa .
Torna in camera e vede
Kaito abbracciare il cuscino di Lisa con gli occhi chiusi e lei pensa. - Kaito ma che fai, io sono qui abbraccia me non il mio cuscino, ma quanto sei scemo!! Pero' è tanto tenero... ah basta devo provarci! - Tossisce e lui si desta arrossendo dicendo. « Non è come pensi...ehm, ero stanco, mi ero addormentato e sognando io...ecco...» Intanto pensa. - Maledizione a quel profumo che Lisa porta io lo amo, devo scoprire chi era quella ragazza, sono sicura che se lo sapessi l'amerei molto...perchè io l'amo anche se Lisa m'interessa -Senza che se ne accorgesse Lisa si è già messa accanto a lui e poi lo abbraccia dicendo. « Non pensavo a nulla tranquillo. » Il ragazzo riavverte ancora quel sapore di fragola e domanda cercando di tenerla lontano dal suo corpo. « T-Tu che cavolo ti sei messa addosso, non avrai preso quel profumo che ecco, usi sempre v-vero?!»Domanda balbettando un po' strizzando gli occhi.
« Sì, perché? »
« Ecco... come mai dato che siamo in camera? »-
Non posso crederci quanto è furba, mi sta ingannando o stregando? Non capisco ma che cosa mi prende?! Non è quella ragazza, smettila di volerla..-
« Mi andava, non ti piace, lo so scusami... » Si allontana ma Kaito la prend per mano e la spinge verso sè
facendola finire sulle sue gambe seduta mentre lui l'abbraccia e le bisbiglia. « Non ti lascio scappare, non ora...»
Lisa domanda. «
Perché tanto non mi ami...» - w-ow, la sua sicurezza è tornata? -
Il ragazzo risponde in preda a un forse sentimento d'amore. « Non lo so, ma non voglio perdere queste emozioni... »
La ragazza abbassa la testa. « Quindi mi usi? »
- No, non farlo Lisa... -
« Forse... ti sei messa ciò che più mi fa impazzire i sensi e... ti voglio...ora! »intanto lui le bacia il collo per poi con le mani scendere verso il seno della ragazza mentre con l'altra mano giunge alle gambe e nel frattempo riflette. -
Non capisco il mio corpo cerca lei, ma non è quella ragazza del mio ricordo eppure è come se avessi più volte toccato il corpo di Lisa, ma perché?-
la ragazza arrossata con il respiro affannato. « F-Fermo, Kaito, ma che hai? »
- Stupida perché lo fermi? -
Kaito domanda fissandola negli occhi languidi. « Non vuoi?
» - Oi ma che cavolo sto dicendo?! -
La fanciulla si morde le labbra a forza. « No, se non mi ami no!! » Si allontana piangendo pensando. -
Non riesco ad ingannarlo, non voglio un amore falso... Sono una codarda... -
Il ragazzo la guarda pensando. - Lisa mi sta rifiutando?!-
«
Mmm... amarti, no non c'è amore! Mi piaci fisicamente e poi con questo profumo mi streghi proprio...ecco perché ho agito così. »
« Non ha senso se tu non mi ami...» Spiega piangendo senza guardarlo.
« Ma... perché piangi? »
« Ormai l'ho capito... È così... tu mi seducevi solo per il profumo, ma di me ti importa qualcosa!? Che intenzioni avevi?! Cosa volevi farmi?! »
« Non lo so...»-
infatti cosa stavo facendo... ecco perché devo starle lontana con lei divento un' altro... -
« Non lo sai, a vedermi cosa provi...»
« Nulla... ma lo sai già, perché lo richiedi? »-
Paura, insicurezza, disagio, ma anche una voglia di non perderla... -
« Pero' se senti su di me il profumo che mi hai regalato, provi amore vero? »
« Sì..»
« Quindi se io dessi questo profumo a Rina tu faresti lo stesso?! È così?! »
« Ecco... sì, direi, perché? » -
Ma che le prende perché mi fa l'interrogatorio? -
Lisa lo sbatte fuori dalla camera urlando. «
È finita, finché tu non mi riami, finché non capirai che quella ragazza nei tuoi pensieri sono io! Tra me e te è finita!! »
Kaito spalanca gli occhi ricordandosi di un evento passato che lo fa stare molto male. Vede una ragazza dal volto sfuocato otto la pioggia assieme a Kaito che riceve
uno schiaffo .
-
Cosa? Io e quella ragazza avevamo litigato? - Abbassa il capo ed esce dalla casa pensando. - Che intende con è finita? Non capisco forse intende l'amicizia? Non mi avrà detto che siamo nemici spero... nono, non voglio! -
Lui Non sapendo come tornare a casa di Ran, prende un taxi e si fa scortare.
Appena arriva viene salutato dai bambini e lui si volta e dice accucciandosi. « Ciao bambini, come mai da queste parte? »
Ayumi arrossita afferma. « Dato che tu mi hai salvato la vita, anche se non lo ricordi... »
Continua
Mitsuko. « Saremo le tue guardie del corpo! »
Kaito con occhioni sgranati chiede. « Ma siete sicuri di ciò che dite?
pero' siete così dolci, a me va bene. »
Genta asserisce. « Abbiamo saputo da Conan che c'è il rischio che il Killer possa venire a cercarti. »
Ayumi continua. « Così abbiamo fondato la giovane squadra dei bodygar per starti sempre vicino e proteggerti!»
Mituiko esclama. « Perché
noi siamo...»
Tutti e tre si mettono in posa esclamando. « La squadra dei giovani bodygar!! »
Kaito scoppia un po' a ridere. « ah ah ah ah, che carini, davvero siete simpaticissimi. »
Conan a vederlo pensa. -
È molto rilassato, forse si riprenderà. -
i bambini mostrano le loro armi giocattolo più Ayumi che mostra delle manette e Kaito per qualche motivo strano indietreggia un attimo dicendo. « Piccolina, evita di mostrarmele, mi rendono strano. »
Conan pensa. -
Vuoi vedere che nel suo inconscio si ricorda la sua vita da ladro? -
Ayumi sorride dicendo. «Vedrai lo acciufferemo e tu sarai salvo!»
Conan asserisce esasperato.. « Scusate ragazzi, ma quelli sono giocattoli per bambini! »
Kaito esclama con serenità.
« Siete così piccoli, ma anche così volenterosi, e va bene, pero' io non ho armi, come posso difendermi? »
Conan domanda. « Non hai la tua pistola spara carte? »
« La mia cosa? » Guarda tra le tasche. « Non credo proprio di...» Toglie da essee un sacco
di cose. « Ehi ma che sono queste doppie tasche, ok... qualcuno mi ha fatto uno scherzo...»
I bambini prendono gli oggetti per terra. « Wow e questi pulsanti che sono?» Asserisce Genta. Ayumi prende una bombola.
« Wow e questa cosa ha dentro? »
Conan la ferma prima che possa spruzzare e la prende. « Non si spruzzano sostanze che non si sa cosa siano! »
Kaito poi prende la pistola spara carte.
« È questa? »
Guarda a terra e pensa. -
Ma cosa me ne facevo di tutti quei dispositivi? -
Ai si abbassa e domanda. « Belli, lo sai, questo spray
sembra sonnifero dal suo odore, in più questi sono occhiali per vedere gli infrarossi vero? »
Conan pensa. -
Oh cavolo, e Kaito si porta tutta quella roba?! »
Il mago non sapendo che dice risponde. « ah se vuoi te li regalo tanto non so cosa sono...»
Ai si rialza e dice. « No, non mi servono!
» intanto riflette. - Potrebbe essere una coincidenza, magari essendo un mago prestigiatore ha bisogno di tali oggetti, ma potrebbe essere Kid... Spero gli ritorni la memoria... -
Conan dice a Kaito. « Mettili subito via! »
Il ragazzo ubbidisce pensando. -
Ma che ha lui, perché si è arrabbiato? Mah... -
Finito di mettere nelle sue tasche tutto osserva la sua pistola spara carte e gli sale un minuscolo sorriso come se ci fosse affezionatissimo. « Beh, userò questa per difendermi eh eh...»
Kaito poi entra con gli altri in agenzia, intanto arriva Sonoko con i mano un album fotografico per mostrarlo a Ran e Kaito. Lei Vede Conan e Ai parlare, e poi va in casa mostrando a Ran le foto album della classe di Lisa e Kaito specificando. « Kaito-Kun, sono passata nella tua scuola e mi sono fatta dare tutte le foto degli anni che hai passato a scuola! Comprese le foto con Lisa. »
Il ragazzo lo prende. « Grazie. » Lo apre e lo sfoglia trovando le foto di lui e Aoko che bisticciano e sembrando più che amici e domanda. « Ma Lisa manca? »
Ran vedendo le foto spiega. « Queste sono del primo anno, se vuoi Lisa devi andare verso il terzo anno. »
Kaito sfoglia altre pagine e vede un ragazzo biondo dagli occhi castano rosso e subito pensa. -
Il classico carino... pero' mi pare di averlo già visto...- e domanda. « E questo chi é? »
Sonoko lo guarda e dice. « Ah e Saguru Hakuba, un liceale che fa il detective. Se non sbaglio sta a Londra per un' indagine di un criminale...
»
« Ah, ed ero suo amico? »
« Più che amico a me pareva che lo prendessi in giro... beh, alla fine si eri suo amico.»
Visiona
altre foto e vede finalmente la foto di Lisa con la divisa scolastica che guarda con rivalità Kaito e domanda. « Ma questa chi è non dirmi che è Lisa, è più piccola, e minuta. »
Sonoko esclama. « Ah vedo che gli occhi su di lei li metti ancora, è Lisa la tua mogliettina. »
Kaito esclama guardandola male. « lei non è la mia mogliettina, è solo una disperata che vuole che l'amo... come se io m'innamorassi di tutte eh... ma mi spieghi perché è così alta ora, qui pare 1 55, e sembra molto più magra, inoltre ha poco seno, ma ora è diverso, cioè avrà una terza, ed è alta forse 1.68 e ...» Si ferma perché Sonoko lo guarda male pensando. - Oh cavolo adesso penserà che mi piace quella. -
« Vedo che i vizzi non sono spariti... beh, è da quando state insieme ufficialmente che Lisa è cambiata, e poi anche tu non scherzi, da carino sei bello eh...»
« Ma che dici? Io sembr
o uguale a queste foto, forse ero più con il viso da ragazzino pero'... è passato solo qualche mese no? »
« Sì, ma siamo tutti in periodo di crescita. »
« Si va bene, se lo dici te... »
Kaito chiude l'album fotografico dopo aver visto Lisa con quel sorriso così vivo in lei che per un po' l'
hanno reso felice. Non sa definire come una foto possa portargli simili emozioni, eppure sta credendo che lentamente lui si stia innamorando di quella ragazza.
A un certo punto Sonoko prende una rivista dove parlano dei due ladri e lei
cerca notizie riguardo sui luoghi dove potrebbero colpire. Perfino i bambini e Ai sono curiosi che iniziano a guardare con lei le notizie, ma esse parlano solo di Seya, e dell' opinione pubblica su di lei.
Sonoko sbuffa annoiata e appoggia il giornale sul tavolo borbottando. « Seya, qui, là, ma il mio kid-Sama che fine ha fatto? Non ha smesso di rubare quella ladra antipatica...»
Kaito a sentire il nome Seya prende la rivista e la sfoglia per vedere le immagini di lei con il volto coperto così senza indugi prende il cellulare e ci scatta una foto e Sonoko domanda. « Non dirmi che tu sei suo fan ora. »
Il ragazzo risponde. « Shh... lasciami fare... »
Conan torna con Ran e vede Kaito fare una strana ricerca con le riviste e il cellulare e lui chiede. « Kaito, che combini? »
Kaito gli lancia n' occhiata per zittirlo e poi con il cellulare fa un foto ritocco
di nascosto per testare le due immagini di Lisa e Seya messe di profilo e pensa. - Uguali, precise, lineamenti identici... -
Si lascia scappare un sorriso che lo identificano sempre come Kid e Dice solo. « avete qualcosa da mangiare?
»
Conan lo guarda pensando. - Ma cosa ha in testa? Non lo comprendo, che diavolo ha fatto con quelle foto? Comunque È sempre
un genio...
Certe volte lui sembra d'avvero un mago, ha tutto portamento, sicurezza, destrezza, velocità e quel maledetto mistero che imbambola le ragazze... ma se ora lo porta con sé significa che sta recuperando i ricordi? O forse è qualcosa di suo, impresso
che non può cancellare...
chissà... -
Ran dice. « Kaito perché non giochi con le carte? Io intanto preparo a tutti un gelato.» Spiega con l'intento che così lui si ricordi qualcosa del suo passato.
Kaito estrae la pistola, l'apre fa cadere le sue carte poi le compatta e pensa.
- Seya mi ha sfidato, vuole che io faccia quella strana magia con le carte, quindi devo allenarmi, la settimana sta passando! -
Inizia a mescolare le carta con difficoltà
perché sente che i lineamenti e gli angoli di quelle carte sono molto affilate. Si sbuccia i polpastrelli ma continua cercando di ricordarsi a memoria le gesta di dita di Seya, ma anche se se li ricorda, non riesce ad avere le dita sciolte.
I bambini lo guardano e lo incitano a continuare e dicono. « Kaito, Kaito, kaito! »
questo piccolo eco fa salire in lui molta adrenalina e un voglia pazzesca di mettersi al centro dell' attenzione.
Ritenta di nuovo ma stavolta le carta si sparpagliano
terra e lui dice sconsolato. « inutile... non fa per me... »
Conan un po' sogghigna e dice. « One- chan, hai perso la mano? »
« C-Come perso? Io non ho mai saputo fare cose strane. »
«khe,khe... lo sai se perdi quel talento a me non dispiace, in fondo lo usavi solo per piacere agli altri no? » - E
per rubare. -
Per un breve istante Kaito si sente colpito nell' orgoglio che prende le carte e lo indica. « Io...io ci riesco! Solo perché
nessuno m'insegna ma se trovassi una brava potrei batterla! Io posso fare tutta...baka! »
Si butta sul divano pensando.
- Maledizione sono furioso, come osa quel bimbo prendersi gioco di me?! Io devo farcela, ora è questione di orgoglio! - riprende a mescolare le carte cercando di ricordare a mente fresca ogni gesto, movimento di dita, pero' è difficile perché Seya era stata molto veloce quel giorno e il trucco non lo si vedeva proprio anche perché sarebbe stato da principianti se si fosse notato.
Continua senza sosta a mettere le carte in mezzo ai diti per poi fare qualche mossa in
modo che sparissero, ma senza risultato. Non ne viene a capo nemmeno dopo venti minuti di tentativi e questo gli provoca un forte sconforto inspiegabile che lo porta a sentirsi senza più vita, come se con questa scoperta avesse perso il suo brio, la sua essenza quello che lo hanno sempre identificato come persona. Più sbaglia più si agita fino a sentirsi proprio male che questo dolore finisce come un veleno d'insicurezza che s'insidia sempre più in profondità nel suo stesso essere.
Spazientito senza più un briciolo di autostima, sbatte le carte compatte sul tavolo e pensa con le mani sulle meningi
ed occhi sofferenti che fissano il pavimento mentre riflette. - Perché non ci riesco? Mi sento male, io non voglio sono sicuro che non sto sbagliando, ma allora cosa mi manca?
Perchè ho le dita che a un certo punto s'incrociano e non vanno più avanti?
Voglio uscirne, non ci riesco... sto malissimo!
-
Ran torna con il gelato per tutti ma Kaito lo rifiuta senza priori mostrando a tutti la sua incredibile infelicità e questo fa chiedere a Genta. « Se non vuoi posso prenderlo io, ok? »
Il mago nemmeno ci bada che va verso la finestra con le mani in tasca per poi guardare il suo riflesso sul vetro mentre pensa ad altro e vaga nella mente cercando dei ricordi che non riesce a estrapolare, ma di una cosa è sicuro il prestigio non è solo un hobby.
Si volta e guarda con freddezza tutti che poco s'importano del suo mal umore. Abbassa la testa pensando. -
Nessuno può capirmi... sono solo, come fanno a mangiare il gelato senza che vedano come io stia male... voglio restarmene solo. - Va in camera e si chiude dentro a chiave con le carte in mano provando e riprovando sentendosi sempre peggio, addirittura nauseato.

Conan una volta che termina il dolce offerto da Ran comincia a preoccuparsi seriamente il suo amico, così raggiunge la porta della camera
che sta al secondo piano e bussa. « One-san, stai bene? »
Kaito risponde a tono alto. « Lasciami stare, sto bene...»
Il bimbo con le orecchie sulla porta. « Ma sei sicuro? A me pare che stai singhiozzando...
Non piangerai spero...»
IL ragazzo urla. «
È tanto difficile per te capire che voglio essere lasciato solo? Dopo dieci minuti ti accorgi che non sto bene?! M a che fratellino minore sei... baka! »
Conan contrariato ribatte. « Io non sono tuo fratello e per la cronaca siamo coetanei razza di scemo! Hai scordato tutto, va bene, ok... ma non puoi piangerti addosso, e poi perché? Perchè non sai fare qualche trucco magico?!
Ma cosa credi che sia facile? Lo sai quanto si studia per ottenere un buon livello? E tu pretendi dopo aver scordato tutto di saperlo fare come se fosse il tuo talento! »
« Bravo, ma appunto io non so che ho... mi sento come se questo prestigio
fosse il me stesso, la mia stesa compagna, senza non mi sento vivo... Non so spiegarlo ma è una sensazione sgradevole che non vuole svanire. »
« Ed è per questo che ti isoli?! Sei circondato da amici, non te ne accorgi?!»
« Non ho amici, non li ho mai avuti... Cercate tutti che io recuperi la memoria, beh congratulazioni la sto riprendendo...e sto soffrendo come non mai! »
« Kaito...anche se per te sono un bambino, io sono veramente affezionato
a te... Non farmelo ripetere più! Hai idea di cosa hai fatto provare a tutti noi questo tuo stato di amnesia?!
Stai pensando solo a te, vuoi rinnegare ciò che sei realmente, ma perché, non ti senti incompleto... mi manca sfidarti, mi manca parlarti a pari, mi manca... sono quasi due settimane che stai facendo piangere Lisa.. Ma non eri tu a venirmi a dire che tu e lei siete quasi magici?! Mi mentivi?! Fatti un po' di domande e ti renderai conto che mai sei stato solo... sciocco! »
Kaito rimane ad occhi sbarrati e comincia a ricordarsi un evento in cui Conan era chiuso in bagno ed era depresso e Kaito l'aveva aiutato a rimettersi in sesto.
« Shinichi? Ma che? No assurdo...» Inizia a borbottare e intanto il bambino si è già allontanato per prendere il cellulare e fare una chiamata verso l'unica persona che potrebbe guarire Kaito definitivamente.


Lisa a casa dorme con il viso pieno di righi di pianto, ed inizia a sognare ma poi sente il cellulare squillare e lei intontita si sveglia. Guarda l'ora pensando. -
Che ora è? - Poi vede che sono le 17.00 e così prende il cellulare e borbotta con la voce impastata. « pronto chi è?»
Conan con la voce di Ran. « Ciao Lisa, sono Ran, ascolta ho un piano per aiutarti a conquistare Kaito, vuoi sentirla? »
La ragazza risponde. « È inutile... lui non mi ama, ormai l'ho capito....»
« Ma che stai dicendo? Kaito ora è depresso perché non riesce a fare una cosa che per te è pane! »
Lisa risponde a tono mogio con le spalle un po' alzate mentre colora un disegno. «
beh, forse non lo sai che io e Kaito ci siamo lasciati! Dato che lui mi rifiuta, io cerco di lasciarlo così forse gli manco, invece va in depressione, e non per me per qualcosa che io so fare.... Spiegami perché dovrei fare altri passi verso di lui quando mi ha ferita...
Kid è sempre così! Prima mi ama e poi mi detesta, tutto per colpa di questo ciondolo che volentieri lo cederei a te e Shinichi, ma non posso... Sono io quella sfigata ad avere amori, gelosie, tradimenti, la mia vita è beautiful maledizione! Ero finalmente felice con Kaito, ma poi perde la memoria ed ora sono infelice, quasi depressa... Sto sola, cerco di non pensarci! Kaito l'ha detto chiaro e tondo che non mi ama... perché devo tornare da lui? È finita, lui ha addirittura
avuto una cotta per Ichigo... mentre a me prova solo astio...Ran, come posso farlo innamorare di me se non so cosa ha amato di me? Per questo l'ho lasciato, forse da solo mi penserà e poi mi cercherà, ma non accadrà vero? »
Conan con gli occhiali ch
e con il riflesso diventano bianchi pensa. - Ha raggiunto il limite, eppure non posso, devo persuaderla... è una mia amica, certo è Seya, ma mi ha comunque salvato la vita, mentre Kaito quella di Ran. Anche se sono uno che di regola non farebbe nulla per aiutarli, sento che devo farlo…- « Ascoltami Lisa... La sai come funziona la mente della gente? Immagino di no. Ogni cosa che si è vissuta finisce in un angolo remoto del nostro cervello. Quella con più abitudini diventa una cosa maniacale, ad esempio una persona che ama le carte non smetterà mai di amarle perché senza esse non sarebbe felice.
Io sono così... Quando mi manca
R..ehm Shinichi, mi sento come incompleta... lui ha tutto ed io ancora mi chiedo che ci trovi in me, eppure lui mi piace! Indipendentemente se è carino o meno... è un sentimento che non può abbandonare nemmeno se i ricordi mancassero perché sono del cuore stesso, o meglio dell' animo!
Senza
Ran...ehm Shinichi non sarei più la stessa: mi sentirei io tormentata, disagiata in un mondo che per me non avrebbe colore.
Tu e Kaito mi avete dato prova che vi amate forse quanto io amo ra...ehm Shinichi... ma se tu sei la prima a non crederci più come potrà lui farlo?
Kaito è stato felice con te. Il giorno che è tornato da un ap
puntamento con te mi ha rivelato una cosa, vuoi saperla? »
La ragazza con le lacrime asciut
e annuisce così sente. « Eravamo in camera, io facevo i compiti mentre lui non smetteva di avere gli occhi felici, sembrava un bambino peggio di Conan; insomma non ci stava proprio dentro era talmente vivace che mi sfidava in ogni gioco, non sembrava lui da ragazzo indifferente era passato ad uno aperto, interessato a tutto, con un sorriso non più beffardo alla Kid, ma uno solare, felice, entusiasto. Aveva anche una forte stima di sé, si credeva il migliore in tutto anche in ciò che non riusciva... Un giorno parlammo di te e Ra...ehm Shinichi e lui mi disse queste testuali frasi. « Non capisco perché t'insospettisci tanto, se alla fine lo saprà non è un bene? Sai io non riuscirei nemmeno a tenere nascosta un' identità con Lisa... ci ho provato ed ho solo scontrato ogni genere di male, ma se tornassi bambino io credo che non smetterei nemmeno per un istante di starle vicino... per me lei è tutto... e ti confido una cosa, lei è più importante del mio stesso prestigio!
Credici ma è così... se dovessi scegliere qualcosa da perdere per far felice lei sceglierei il prestigio, perché quel sorriso che lei mostra sempre riesce ad appagarmi in tutto. Io amo quel sorriso, se non fosse felice ne soffrirei il doppio di lei... Solo lei è capace di togliermi dai pensieri negativi perché è talmente semplice che la
contraddistingue, ma anche se è semplice ha una sua tecnica. Lei non usa baci coccole, lei usa proprio gli occhi, il suo viso, le sue espressioni e parole che riescono a penetrare nel animo di chi le ascolta... Quindi perché dovresti mentire ancora tu?” Capisci, quel ragazzo ama più te che la sua stessa magia, lui ti vede come un punto di riferimento... se tu lo abbandonassi lui crollerebbe, come un castello di sabbia! Quindi vieni qui e farlo tornare in sé! Si è chiuso in camera , non vuole uscire e sta preoccupando un po' tutti... E se non vieni non so che farà quel pazzo... puoi venire? »
Lisa si trova già in strada in corsa risponde. « Sto arrivando... ma qual'è il problema suo? »
« Non sa fare i trucchi magici, è
da un ora che ci prova senza sosta.»
«Capisco....» torna un attimo a casa, entra in cantina e si procura dei libri un po' impolverati che stanno dentro un armadio verde. Li prende, chiude la porta a chiave e corre verso la casa di Ran esplicitando. « Trattienilo, io sarò là fra pochi minuti. »

Kaito esce dalla
tenendosi le mani allo stomaco. Ha il viso un po' pallido e una nausea che lo fa quasi rigettare. Torna in sala dove i bambini hanno continuato i loro giochi mentre Ran e Sonoko hanno parlato di chissà che cosa.
Si siede sul divano
e i bambini notando come lui sia con occhi freddi staccati dal mondo cercano di distrarlo, ma lui non riesce nemmeno un po' a sorridere, e non sa nemmeno lui che cosa lo spinga a provare una tale depressione, dice solo. « Non sto molto bene, »
Mitsuiko poi mette
in tavola il gioco memory dicendo. « Perchè non giochiamo a questo, così ti distrai! »
Kaito con occhi spenti accetta e comincia a giocare pensando. -
Sono dolcissimi questi bambini, tentano di farmi divertire, vorrei ricambiare ma non so fare nulla... forse io ero molto più talentuoso prima...- A quel pensiero posa giù la figura sbagliata e Ayumi decanta. « Che strano, come mai non fai più la tua sequenza di carte giuste? Le hai viste tutte no? »
Il ragazzo ci pensa su. « Già, ma io non ho una memoria infallibile...» - T
anto non sono capace in nulla... pero' ci sto male...non guarisco, mi detesto, ma come facevo prima? -
Genta esprime. « Ah, ma allora gioco anche io! »
Kaito cerca di memorizzare le cose e un po' ci riesce ma è talmente distratto con la testa che sbaglia e i bambini lo stanno per battere.
Kaito sospira a malincuore sentendosi inadeguato
- Sto male, non è giusto... perché devo stare così, non lo sopporto, non sopporto di perdere, non sopporto di essere così stupido... se prima ero bravo perché ora non lo sono più?! - Si alza e dice. « Vado in camera... »
Esce e si chiude in stanza mettendosi una mano alla testa per poi notare un braccialetto e lui a vederlo mormora. « Dove sei, stolker dove sei, con te non stavo così male...mi manchi, baka, perché non ti fai più vedere io... per favore ritorna qui. »
Arriva Lisa a casa di Ran e raggiunge tutti vedendo una bambina così lei le dice. « Ciao mi chiamo Lisa, piacere, sei la nuova amica di Conan? »
Conan guarda Lisa e pensa. - Amica? Non credo... -
Ai la guarda e risponde. « Ai Haibara, piacere. » Stringe la mano e torna a leggere la sua rivista.
Lisa si guarda attorno e chiede. « Dove è Kaito? »
Ran risponde. « è in camera, ma sono passati già dieci minuti...»
Lisa fa un sorriso dicendo. « Ah ok, vado a vedere come sta. » Arriva davanti alla porta della camera di Kaito e bussa dicendo. « Kaito, come stai? »
Il ragazzo non risponde così Lisa insiste. « Senti, scusami se sono stata avventata prima, ma capiscimi stavo male... adesso apri la porta? »
Il ragazzo si trova rannicchiato
con sguardo perso a pensare e risponde. « Ma che vuoi tu, lasciami stare. » - Apri quella porta, non andartene... -
Lisa continua. « Lo so, che devo lasciarti stare, ma voglio sapere se stai bene... ho una strana sensazione... avanti esci! »
« Sto bene!!
» - Ed entra non ascoltarmi... -
«
Non ti credo hai la voce strana! Apri questa maledetta porta!! »
« Lasciami stare!! » -
Non andartene,scusa... -
« Kaito se non apri io...io scassino la serratura! »
«
Baka, ti ho detto di lasciarmi stare! » - fallo, ti prego... -
« Ed io entro! »
« No! » -
Non ascoltarmi! -
« Non ti ascolto! »
« Non ti azzardare ad aprire la porta, e poi è chiusa a chiave! » -
aprila, fai ci che vuoi ma non mi lasciare solo... -
« Ingenuo, sono abituata a cose più complesse... Apri questa porta!»
« Non voglio! » -
fallo tu. -
« Ora basta! » Prende delle forcine e comincia a far scattare la serratura e poi la richiude e vede
Kaito così giu di morale, che si abbassa con le ginocchia a terra e lo abbraccia forte. « Kaito... che cosa è quella depressione? »
IL ragazzo risponde. « Nulla, sto bene... a te che importa. »
« Dai parlamene, fai finta che sono la tua bambolina preferita e che vuoi sfogarti ok? »
« Non sei la mia bambolina per me..»
Lisa gli dà un bacio sulla fronte e lui
rivela. « Dicono che io sono stato bravo con le carte, ma sono tre ore che ci provo e mi sono fatto solo male... è ovvio che non sono più il tipo che conoscevi, poi quei bambini mi hanno sfidato a memory e vengo a sapere che io ero una specie di genietto... ma io non riesco, ho la mente che pensa a mille cose e non so nemmeno perché più sbaglio più mi sento depresso... Insomma che ho di sbagliato? »
Lisa sorride per poi guardare le sue mani e nota che sono piene di tagli, così inizia a medicargli le ferite lasciandolo di stucco pensando. -
Come è premurosa. -
Lisa poi prende un libro e glilo dà. « Tieni, è per bambini ma è la base per il prestigio... vuoi che t'insegno? »
Il ragazzo domanda. « Tu sei una maga? »
« Sì, allora vuoi imparare? »
Il ragazzo prende il libro e risponde timidamente. « Sì, ma se non ci riuscissi? »
« Sai il trucco per riuscire nella magia? È crederci... ricerca in te la sicurezza e portala alle mani ok? »
Il ragazzo annuisce, prende le sue carte e comincia a fare ma Lisa lo ferma dicendo. « Sei agitato, libera la mente... devi divertirti non volere che sia perfetto chiaro? »
«
Divertirmi? Ma..»
Lisa si alza , prende la sua bacchetta magica e comincia a fare mille magie mostrando a
Kaito il suo sorriso giocoso che lo lasciano trasportare in un dolce sorriso mentre pensa. - È magica, mi sta rendendo felice con così poco... -
Tornando un po' più placato nell' animo, Kaito comincia a mescolare le carta senza bloccarsi e Lisa gli dice. « Bravissimo, adesso ti faccio riprendere la mano, ricordati solo che il prestigio è un
gioco! »
Il ragazzo sorride di cuore e comincia a imparare le cose da Lisa fino a diventare un po' bravo e Lisa poi lo istruisce su altro.
Passa un ora e i bambini decidono di andare a casa, mentre Conan dice a Ran. «
Ma che fanno quei due in camera? »
Ran ridacchia. « Magari si stanno baciando? »
Sonoko commenta. « Oh forse stanno faccendo cose sporche eh eh...»
Conan arrossisce e dice. « Ma che stai dicendo?! »
Ran va in cucina per preparare la cena così Sonoko la saluta e s'incammina verso casa.
Conan invece va verso la camera di Kaito e vede kaito e Lisa giocare a trucchi magici come un tempo così va in camera sua pensando. -
Meno male, Lisa è proprio la sua medicina... adesso mi chiedo sei l killer colpirà... sono passati giorni e ancora non si è fatto vedere, la cosa è inquietante. -

Nei giorni seguenti Rina va a fare visita a Kaito e lui inizia a parlarci un po' conoscendola vedendo in lei determinazione, e ciò lo fa un po' ridere.
Tuttavia Lisa è presa nelle faccende di casa e non riesce a trovare un momento per stare con Kaito.
I giorni passano e Ran viene chiamata da sua madre che le chiede se voglia venire con lei a fare Shopping. La figlia accetta e va a chiedere se verranno
anche Conan e Kaito. I due rispondono che ci saranno e così anche Kaito che domanda senza accorgersene. « Viene anche Lisa, non la vedo da cinque giorni. » Attesta per poi sentire che un po' le manca.
Ran chiama Lisa e riesce ad avere la conferma da lei che ci sar
à perciò avvisa Kaito di questa notizia e lui un po' si tranquillizza pensando. - Ma allora non ha la febbre, e perché non mi avvisa? Ma cosa pretendo non è la mia ragazza... -

Intanto Lory su una nave sta a prendere il sole in costume da bagno dove Ryan non smette di punzecchiarla e lei si diverte. Entrano in piscina e cominciano a giocare tra schizzi ed altro, poi si sa Lory imbranata come è finisce che per colpa delle piastrelle bagnate scivola e finisce per cadere a terra. « Ahio, uffi, non imparerò mai. - »
Ryan la guarda e si abbassa chiedendo con tono gentile. « Tutto bene? »
«Sì,ma non capisco perché sia così impiastra, insomma, devo avere problemi non credi? »
Ryan la guarda ad occhi e un po' non regge quello sguardo così dolce di lei che per istinto si rialza e le da le spalle dicendo. « Beh, meglio una come te che una che ucciderebbe no? E poi vai bene così come sei... è-è questo che ti rende... sì , ecco... te stessa! »
Lory un po' viene colpita che lo abbraccia
da dietro lasciandolo frastornato da un improvviso batticuore e pensa. - Cavolo, perché mi abbraccia?! Ma perché con lei divento scemo, non sono me stesso, ma se lo fossi lei sarebbe triste e ha già subito uno shock... -
« Lory, ehm... che c'è? »
« Io invidio chi un giorno amerai... le invidio... lo so di essere come una sorella per te, ma vorrei tanto...che tu...mi vedessi in modo diverso. » Spiega con occhi lucenti senza tenere a freno i suoi sentimenti inoltre ha in testa le ultime parole dette da Lisa che dovrebbe buttarsi così chiede. « Ma tu ami Mina, o altre giusto? »
Il ragazzo per tale situazione suda un po' anche se mette una mano sulll mano della ragazza che lo tiene sul petto nudo e ammette. « No... non è facile per me amare... se amo è perché deve essere una fuori dal comune... e l'unica fuori dal comune sei solo tu. » Dichiara lasciando la fanciulla con un barlume di speranza dipinta in viso.
LeiSi stacca dall' abbraccio, si posiziona davanti a lui ed essendo alta come lui riesce a colpirlo a faccia con un sorriso a gote arrossate che lui rimane a guardarla deglutendo pensando. -
Wow, che luce che emana... o forse è il sole, beh sì siamo in estate qui dove siamo pero'...- Si avvicina a lei per poi fissarla e avvicinarsi al suo volto riuscendo a darle un bacio casto, innocente a labbra lasciando spalancare gli occhi della ragazza che per timidezza rimane immobile.
Ryan si stacca e la guarda che si è immobilizzata, scuote la mano dicendo. « Ehm, Lory?! Ci sei? »
La ragazza inizia a tremare rossissima per poi urlare.
« AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAh O mio dio!!!! Aiutoo!! »
Il ragazzo confuso pensa. -
E adesso che le prende, è stato un bacio innocente, pero' non mi ha corrisposto... va beh, era solo il nostro primo bacio... -
Lory si chiude nella sua stanza dello yoact e urla. « Lasciami sola, devo riflettere. Ciao! »
Il ragazzo sconfortato si mette le mani sui fianchi pensando .
Tsk, che tipa... prima mi fa emozionare ed ora mi rifiuta...fuori dal comune!-
« Razza di scema!! Se non ti va un bacio da me non te lo darò mai più!»
Apre la porta della sua stanza per riflttere.
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Arriva il giorno in cui
Kaito dopo giorni di reclusione in casa esce, si veste in modo normale anche se è un po' teso a vedersi con Lisa, ancora non ha ben compreso che cosa ci sia tra di loro e soprattutto i suoi sentimenti perché le manca molto, ma si chiede se per lei sia lo stesso.
Lisa per fare breccia nel cuore di Kaito decide di mettersi il vestito che più ama quello dai colori arcobaleno sperando che così ella sembri luminosa agli occhi di lui. Si trucca leggermente e poi sfrec
cia all' appuntamento dove ci saranno anche Conan e Ran.
Kaito appena raggiunge il luogo sta appostato su un muretto e vede Lisa correre con un vestito appariscente che subito gli cattura gli occhi e comincia a fissarla finché lei non si gira verso di lui e domanda. «
Come sto? »
«
Normale...» - decisamente bella... -
Ran e Conan nell' uscita iniziano a parlare cercando di legare Kaito e Lisa magari con qualche bisticcio ma Kaito con fint
e, rovina quei momenti dandogli solo un apparente amicizia che per Lisa sono pezzi di ghiaccio al suo cuore perché comincia a pensare che lui mai la vedrà sotto la luce di prima dell' incidente.
Verso fine giornata Lisa non parla più e rimane immersa nei suoi pensieri finché non raggiungono la stazione.
Il luogo è pieno di persona che vanno e vengono dai treni, tuttavia Kaito e Lisa non ci badano perché entrambi sono timidi e Lisa oltretutto è scoraggiata, non sa più cosa inventarsi per farsi interessare.
Quando dietro di loro si ferma un treno, i passegieri di quel vagone scendono e una signora viene spinta contro L'agente Takagi che ha seguito Kaito nel caso in cui fosse attaccato. Egli prende per le spalle la donna chiedendo se sta bene, ma si paralizza perché pensa a Sato e comincia a sentirsi mancare. In quel preciso istante mentre Lisa pensa ai suoi problemi e Ran e Conan sono intenti a vedere l'arrivo del treno che devono prendere,
Kaito viene spinto brutalmente sulle rotaie fino a finire in mezzo alla frenata del treno che mancano pochi secondi e sarebbe stato investito.
Tutti guardano Kaito là a terra ma l'unica fulminea che si muove è Lisa che si getta in mezzo al binario per poi prendere Kaito e spingerlo su se stessa a fia
nco delle rotaie. Il ragazzo pesa ma lei con forza riesce a smuoverlo giusto in tempo e il ragazzo non ha visto nulla perché è stato con gli occhi chiusi aspettando l'impatto dato che ha avuto le gambe paralizzate dalla paura.
Lui riapre gli occhi e vede Lisa con il fiatone dire. «
Per fortuna non sei stato preso» poi lo abbraccia forte assicurando. « meno male...»
Kaito reallizza lentamente quel gesto fino a che non comprende cosa è successo e lui le sussurra. « Grazie, grazie di cuore..» e come ricompensa le dà un bacio a guancia regalandogli poi un sorriso sincero mentre viene sovrastato da forti sentimenti che gli fanno comprendere sempre più la verità.
Dopo un po' Kaito viene portato in ospedale per medicarsi i graffi e così anche per Lisa.
Il dottore che segue Kaito nel campo della psichiatria asserisce che forse con questo incidente potrebbe
far rifiutare a lui di ricordare il suo passato, ma Lisa lo nega spiegando che se lui non accetta le cose è solo per difendere sé stesso e gli altri e aggiunge che crede molto in Kaito.
Tutti l'ascoltano e si zittiscono poi vanno via e Ran decide di portare Lisa un po' fuori per svagarsi, lei guarda il suo amato dormire ma ugualmente accetta

Passano le ore, arriva il tramonto e Kaito si sveglia per poi vedere come primo viso Rina che dice. « Ah, meno male ti sei svegliato. Come ti senti? »
Il ragazzo si mette
la mano sulla testa e si guarda attorno chiedendo con voce impastata del sonno. « Dove sono? »
Rina stando seduta risponde. « Sei in ospedale, lo sai sono grata a Lisa per averti salvato la vita, devo dire che non me lo sarei mai aspettata da una che ha paura della classe... beh, l'importante e che stai bene » Esprime con occhi tranquilli.
Kaito guarda passivamente Rina e chiede. « Lisa cosa ha fatto? » Chiude
un attimo gli occhi e inizia a ricordarsi quel evento dove Lisa si è buttata per salvarlo e riflette. - Lisa per me si è buttata sotto un treno... -
Lui guarda
Rina e le dice. « Ho fame. »
La ragazza si alza e gli
porge la mano . « Su, andiamo al bar qui sotto , vuoi? »
Il ragazzo
le dà la mano e si alza per poi scendere con lei al piano inferiore e mangiare qualcosa al bar mentre guarda il tramonto rosso dalla finestra che lascia un panorama molto bello. Sospira pensando a tutto ciò che è successo e intanto Rina gli passa un dolce. « Tieni, sono sicura che ti piacerà! »
Il ragazzo si riprende e comincia a mangiare il dolce alla crema pasticcera. « È sì, mi piace. »
Rina domanda. « Come mai così triste, e dai ora ci sono io che mi prendo cura di te! »
Kaito la guarda e mormora. « Rina... perché Lisa per me rischia così tanto? L'ho trattata male , e così anche lei, pero' io sono stato più duro perché ho ferito e calpestato
i suoi sentimenti d'amicizia eppure... non ci ha pensato due volte a salvarmi... perché? »
Rina abbassa lo sguardo pensando. -
Ecco e adesso che gli dico? Non capisce che Lisa lo ama più della sua vita? Ma che cosa posso farci, io non penso proprio che mi ammazzerei per Kaito dato che non mi corrisponde... No basta io devo vedere se ho una possibilità! -
« Senti perché non parliamo di Kid e Seya? Eh ti va? »
Il ragazzo rimane ad occhi confusi per poi infastidirsi e voltarsi di lato dicendo. « Non m'importa nulla di quelli! Ti stavo parlando di una cosa e tu cambi argomento... perché? Me lo spieghi? Detesti così tanto Lisa, oppure ti piace vedermi confuso? »
Rina pensa. -
Sta calma è in stato di amnesia. - « Ma no, Kaito... e che devi rilassarti, non serve che tu pensi a quella e...»
« Si chiama Lisa! E non mi fa rilassare
se tu cambi argomento senza pensarci due volte...»
Rina si morde le labbra stando in silenzio mentre Kaito fa una smorfia senza più guardarla pensando. -
Credo che lei sia importante ora... sento come se lei per me avesse sempre rischiato la vita... ma è così o un caso? Ho i ricordi così confusi, non ricordo molto...da ragazzina sciocca , infantile, lunatica, si è trasformata in una con polso, decisa, fiera... devo ammetterlo che mi piace questo suo lato, anche se io e lei non abbiamo nulla di comune...
Sono così sbruffone, orgoglioso? Non ci capisco nulla... -

Mentre lui pensa ciò Rina mormora. « Lisa l'ami vero? Anche se hai perso i ricordi... ti piace? »
Kaito risponde ad occhi languidi. « Forse, per questo voglio risposte e le chiedo a te... ma se non vuoi va bene...»
« Dai dimmelo non ho speranze con te vero? »
« E
h? Ecco... non saprei, ma che intendi? » Domanda confuso non capendola.
« Kaito a me tu piaci! Mi rifiuti sempre ma non mi arrendo, ma dimmelo ti piace ancora lei vero? »
Il ragazzo termina l'ultimo boccone di gelato e sospira dicendo. « Non lo affermo, ma con Lisa mi sento diverso, sento che lei può
capire tutto di me e io di lei... certo l'ho allontanata, ma quando non la vedo mi sento solo, e nemmeno quel peluche riesce più a farmela scordare... lei è stata come una lama penetrata nella mia mente, fino a raggiungere il mio animo... ed ora, con questo gesto ha dato il colpo di grazia... Non l'amo ma non posso non corrisponderla, perché alla fine l'ho capito solo lei può farmi felice e può rendermi infelice... ogni cosa che fa, ogni suo sorriso per me sono due anteposti... mi emozionano, mi confondono e poi entrano nei miei pensieri, sguardi, labbra, profumo, tutto ciò che ha lei penetra in me come se fosse una medicina graduale... e infatti solo grazie a lei sto avendo qualcosa che prima non ricordavo di avere...
Mi dispiace Rina se non posso corrisponderti, ma è così a me piace Lisa, e anche se non mi ricordo il mio passato con lei, so che mi piacerà sempre, anche se ci vogliono giorni, settimane una parte di me l'accetterà sempre, ed ora che ho ricordi con lei, quelli dopo l'incidente li rimpiango, non so come ma volevo Lisa lontana da me, ma più soffriva lei, più soffrivo io senza rendermene conto. M'infatuai di Ichigo ma grazie a Lisa, alla sua protezione
mi ha evitato di entrare in un tormento tra di chi ero e chi sono ora...
Capisci Rina, Lisa è magica, mi rende l'animo puro, la mente sana e mi rende felice come non mai e lei può
anche farmi essere il contrario. Quando ci vado d'accordo o litigo per giocare io mi sento così... e nessuna può superare ciò... ecco... ma non so se è amore... -
Rina con occhi lucenti spalancati lo fissa. « C-Capisco... sì, lei piace a tutti... pero'... non posso proprio vincere, io ci ho provato ma tu sempre nei tuoi pensieri hai lei... devo rinunciare a te definitivamente? Devo vedere altri? Devo insomma... lasciarti a lei? Vuoi questo'! »
Kaito fa un sorriso comprensivo per poi avvicinarsi e darle un bacio sulla fronte. « Amici e basta, ok? »
« Kaito...io non piango pero...pero'...» Lo abbraccia e piange forte sul petto del ragazzo e lui chiude gli occhi dandole delle pacche leggere sulla testa. « Su , non piangere... Non sono per te, va bene? »
« ma a me tu piaci!! Non è giusto...sigh...»
Kaito senza pensarci chiude gli occhi per poi fargli apparire un fiorellino giallo. « Tieni bellissima, adesso siamo amici va bene? Non desiderare altro ok? »
«
Kaito, sei così dolce...»
Il ragazzo sorride per poi tornare al suo posto e prendere le sue carte riuscendo nel trucco pensando.
- ma allora era così che facevo... ed è bastato chiarire questo? Questa è magia?
Mph... in fondo sono un mago, no? Chissà che farà ora Lisa, credo che non la vedrò per un po'... ma vorrei che fosse il contrario...pero' va bene così... Non ho recuperato tutti i ricordi pero'... se avessi un bacio vero da lei forse tornerei come prima? Chi lo sa, incredibile
sono così romantico... ma più penso a lei più mi sento un' altro... -
Apre gli occhi e vede alla televisione un notiziario che dice. - Quest'anno
qui Tropicolandia, è stato aggiunto una nuova attrazione chiamata isola amica. -
Kaito guarda il parco di Tropicolandia con occhi sbarrati e sente come un richiamo che sussurra parole dolci ma pressanti al cervello sul fatto che debba andarci. Ancora non gli è chiaro il motivo ma crede che là avrà ogni risposta al suo dubbio, perché ha dei ricordi sfuocati di se stesso con altri tre ragazzi, ma non sono quei ragazzi a interessargli ma solo di quella fanciulla dai capelli rame medio corti che lo tormenta fin da quando ha riacquistato parzialmente il primo ricordo.
« Voglio andare là, come si fa? »
Rina non capendolo guarda la televisione e chiede. « Tropicolandia? Ma è lontano perché vuoi andarci? » Domanda tornando a fissarlo.
Il castano non perdo tempo che a passo veloce raggiunge
lo studio di chi lo segue nella terapia per aiutarlo nella sua amnesia.
Rina pero,' gli urla seguendolo. « Kaito aspetta, dove vai? »
Lui
non la bada perché ho deciso. Arriva a destinazione, apre la porta e vede il dottore Kawazo leggere delle schede cliniche. Egli si gira con lo schienale della sedia girevole e domanda. « Kuroba, cosa c'è? »
Il castano si siede
su una sedia. « Vorrei andare a Tropicolandia, mi può dire la strada? »
L'uomo spalanca un attimo gli occhi per poi dirg
li normalmente. « Calmati, evidentemente stai recuperando la memoria gradualmente ma non sarebbe pericoloso? Il killer potrebbe farti del male. »
« Non lo nego...» Risponde Kaito un po' imbronciato dato che non gli
l'ha dato la risposta, e richiede. « Senta a me non importa, voglio tornare quello di una volta! Mi sento confuso e basta a rimanere in questa incertezza! Anche se quello mi volesse uccidere che venga, ma nulla mi vieterà di andarci perché sento che là ho vissuto un momento particolare! Se lei mi ostacola ci andrò da solo. Mi sa dire come raggiungere quel luogo? La strada intendo. »
Entra d'un tratto Rina che prende il paziente per le spalle e tenta di farlo ragionare.
« Kaito, cosa dici, sei appena stato aggredito, non fare lo sciocco e smettila con queste pretese assurde.
L'ex mago
inizia a spazientirsi che senza volerlo fuocalizza gli occhi arrabbiati su di lei ed esprimo a tono. « E tu che ne sai di che mi passa per la mente. Non mi capisci? Quello che tu dici è assurdo, per me è la chiave per capire le cose. » Riguarda il dottore e insiste insiste. «Mi dica come raggiungere quel posto!! »
Rina fissa Kaito pensando. -
Quello sguardo mi ricorda quando lui mi rifiutava a scuola, forse davvero sta tornando quello di prima... ma io non voglio, è più dolce e carino così, ma non posso dirglielo anche perché ormai siamo solo amici... Già, mi ha rifiutata dopo aver scordato tutto con Lisa, evidentemente io non sono fatta per stare con un ragazzo del simile...- e dice a tono comprensivo. « Va bene, aspetta qui chiamo Goro! » Lei esce e va cercarlo.
Mentre Kaito osserva Rina andarsene improvvisamente viene
scosso da una sensazione che scivola alla schiena facendolo sentire spiato e maledetto. Si gira di scatto verso chi ha emanato tale brivido e vede il dottore che gli chiede con occhi puramente innocenti. « Cosa c'è? Hai ricordato altro? » Il castano lo fissa e riflette. - Non credo che qui possa esserci il Killer, non nego che ho una strana sensibilità, ma non può un dottore volermi uccidere, e poi è con l'aria innocente... Ma se fosse? No, non è possibile, in fondo non ricordo il volto quindi devo essermelo immaginato... anche perché molte volte sono stato solo con questo psichiatra e mai una volta ho avvertito strane inquetudini quindi forse è lo stress, non penso proprio che il Killer sia nascosto qui. - Sospira di sollievo. « Nulla, sono solo leggermente scosso dagli eventi, sa dopo quella spinta sul treno ho un po' paura della gente che mi sta attorno. » Inventa, ma a quanto pare il dottore ci crede. « Certo, è normale, eri di spalle girato. »
« G-Già...» -
Un momento come fa a sapere la mia posizione nel momento in cui sono stato spinto, sono sicuro che c'era la folla quindi non può avermi intravvisto a distanza, pero' forse Ran o Conan gli hanno spiegato come sono accaduti i fatti; sì non può esserci altra spiegazione. -
Arriva Goro che domanda. « Kaito, Rina mi ha chiamato, cosa vuoi fare? »
L'interlocutore rispiega tutto e i suoi
sospetti con calma, e Goro con un sorriso si indica. « Beh, se le cose stanno così, ti ci accompagno io! Abiti a casa mia e quindi sono un po' tuo responsabile dato che sei diventato un po' come Conan una specie di figlio adottivo...» tossisce un attimo e guarda da un' altra parte.
Kaito a
quella parola inizia a pensare ad un altra persona che non è Goro ma un uomo che urla solo il nome “ KID!!” ed lui che rispondo “ Nakamori Keibu, ci vediamo alla prossima, kiki!”
Goro lo
vede un po' scioccato e chiede. « Stai bene? »
« S-Sì, sto bene... Goro grazie mille, assomiglia molto ad una persona che conoscevo tempo fa. » e pens
a dubbioso. - Ho di nuovo rivissuto un altra vicenda del mio passato, ma perché Kid è legato a questo ricordo? Cosa c'entro io? -
mentre vengono ultimati i preparativi per il viaggio Kaito riflette su chi portare. « Potreste non avvisare Conan, Ran, Sonoko, e Lisa? »
Un po' tutti lo guardano, e lui spiega. « Lisa se sapesse dove vado potrebbe inseguirmi e lei ne è capace, me lo ha già dimostrato; inoltre non voglio coinvolgerla se nel caso venissi preso di mira in più devo andare senza distrazioni.
Ran non la voglio perché così può
stare con Lisa e Sonoko dato che sono sue amiche, per quanto riguarda Conan è un bambino e non voglio mettere anche lui nei guai anche perché poi Ran non me lo perdonerebbe dato come ci è appiccicata. » Chiarisce per poi ricordarsi del ricordo avuto ciòè che Conan è Shinichi.- Sarebbe fantascienza, non è sicuro che sia così. -
Goro esclama. « Beh, ma non ti annoierai a stare con soli adulti? »
« La prego, mi sdebiterò pure, ma mi faccia questo favore! »
« L'unica cosa che voglio è prendere quei due ladri, ma non puoi farci nulla quindi non preoccuparti. »
« Conan ha detto che ho una mente che lavora bene, magari posso aiutarla con i bigliettini di Kid o Seya, che ne pensa? »
« Bella idea! Come si suol dire, due teste sono meglio di una uhauhuhauhau»
l'ex mago ridacchia un po' e riflette tornando serio. - Adesso devo vietare a Lisa di sapere di quest'uscita... Ci sono!! - Si alza ed esce salutando tutti. Prendo il cellulare e chiama il numero di Jii. « Jii, sono Kaito, senti avrei un favore da chiederti, puoi aiutarmi? »
L'uomo che sta al bar si siede su una sedie e domanda. « Padroncino, mi dica.»
« Vorrei andare a Tropicolandia, ovviamente tu verrai , ma voglio che Lisa, Conan, Ran e Sonoko, non ne sappiano nulla, puoi inventarti qualcosa per tenerli occupati? Inoltre non devi dire a nessuno di questa uscita … nemmeno a Lisa!»
« Ma certo, lasci fare a me e starò zitto come un pesce. »
« Ghh... ma che proverbi sono? Comunque a domani, ti chiamo io, tu solo mantieni questo segreto a loro, grazie.! »Ordina con tono leggero ed infine dopo avergli detto come sta lo saluta.

Il giorno seguente durante il pomeriggio, Lisa va dritta in un bar dove Conan ha appuntamento con la giornalista per sentire le ultime cose e intanto pensa. - Maledizione Conan, quando ti deciderai a dirmi chi è il colpevole che lo rovino!! Ah, mi rifiuto di travestirmi da lei, pero'... in casi come questi forse potrei? - Si alza e va in bagno per poi cambiarsi d'abito, vestiti e diventare identica alla sua migliore amica.
Appena vede che Conan è andato via, subito esce dal locale per cercarlo e vede che la giornalista sale su un taxi ed ella ordina di andare a Tropicolandia.

Ran esce perché Sonoko l'ha invitata a fare Shopping dato che ha ricevuto un buono sconto per i vestiti che sono stati inviati a biglietto anonimo. ma in verità è stato Jii così da poter tenerle occupate.
Quando lei si allontana Kaito dice a Goro. « Andiamo! »
Dal marciapiede del lato di fronte esce Takagi che sapendo dell' uscita ha il compito di proteggerlo e arrestare il criminale. Perciò Kaito Goro, Jii e Takagi, partono usufruendo della macchina di Jii, ma non sanno di essere inseguiti da quella di Agasa che ha dentro, la squadra dei giovani detective assieme ad Ai che inizia a chiedersi se Conan e Lisa sappiano di questa uscita improvvisa di Kaito.
Dietro la macchina di Agasa c'è un altra auto che li insegue che è quella di Makoto Tomonari.

Intanto Conan rimane solo in strada e così Lisa si fa vedere travestita ed imita a perfezione la voce. « Conan-Kun! »
Il bimbo si volta. « Ran- nee- Chan! Ehm, che ci fai qui? »
« Passeggiavo, che combinavi di bello, ho visto che sei con una giornalista. »
« Ah ehm... sì mi ha fatto domande sulla squadra dei giovani detective, sai è molto famosa eh eh» - Ma non era con Sonoko?-
« Ah ecco... beh tu non sei preoccupato per Kaito? »
« Mmm... ovvio, ma che posso farci sono solo un bambino...» - E ora perché parla di Kaito, mi vuole rendere geloso? -
«Già, pero' che ne dici se investighiamo insieme su chi possa essere il colpevole eh, vuoi Conan Kun? »
« I-Investigare? » - Ran che vuole una cosa simile?! Ma che le sta prendendo? Ha forse bevuto? E poi perché sorride tutto il tempo se prima era in ansia... no, c'è qualcosa che non mi convince... -
« Già, allora vuoi piccino? »
« Ma io sono un bambino, non ti preoccupa? »
« Ma se tu e la squadra dei giovani detective vi ficcate sempre nei guai, e dai, fallo per Kaito...»
Il ragazzo domanda. « Beh, certo che sei strana oggi, sei sicura di stare bene? » - Perché non dice per Lisa? Non capisco ma gli piace Kaito? Eh?! Ma che penso, Ran ama me, e poi Kaito e lei non si parlano mai in più è fidanzato con Lisa, non posso crederci di essere così diffidente, eppure non mi sembra lei ora... -
« Ovvio che sto bene, allora chi è il colpevole?? »
« Non so se è una cosa fattibile ma penso che sia legato al caso della morte di Narasawa... pero' devo andare all' università di Toto per saperne di più e completare il puzzle... »
La ragazza lo prende in braccio. « Prendiamo un Taxi e andiamoci! »
Conan sente il profumo di Ran e pensa. - Fragola? Un momento?! Ran non usa mai profumi... questa non è Ran, allora chi è?! Kaito? No, ha perso la memoria... Non sarà?! -
« Ran, che buon odore che hai... mi piace tanto... lo sai ti voglio tanto, tanto, bene. »
La ragazza sbarra gli occhi pensando. - Stammi alla larga maniaco!! - e dice. « Ti piace, me l'ha regalato Sonoko... eh eh...» - Se mi tocca non so che gli faccio a quel faccino identico al mio Kaito. .-
Il bimbo poi dice. « Pero' è strano, hai lo stesso odore che ha Lisa... come fai ad averlo avuto Sonoko? »
La ragazza pensa. - Ecco, e ora come la spunto? - « Beh sai quel profumo che ha Lisa glielo ha regalato Sonoko...» e pensa. - Non vorrai tradirti spero... non puoi dirmi che l'ho svuto ancora prima che conoscessi Sonoko, tiè non mi freghi carino!-
Il ragazzino riflette. - Che bugiarda, non scorderò mai il profumo di Lisa perché quando stava a casa di Ran a cena pultroppo lo sentivo ma se glielo dico capirebbe tutto; non ti salverai non ci riesce Kaito e vuoi tu? - « Ah, Ran che bello abbracciarti, sei così morbida... »
La ragazza lo stacca dalle braccia. « Ma che fai?! Sta al tuo posto piccoletto! »
« eh?! Ran sei cattiva che ho fatto di male, non mi vuoi più bene... che ti ho fatto ? » Dice inscenando un visetto vicino al pianto..- Pero' è strano come mai parla così pare che sappia che ho diciotto anni, ma forse lo sospetta... -
« N-Non piangere, scherzavo! Ehm per farmi perdonare ti compro qualcosa, vuoi? » - spero un libro così se ne sta buono. -
« Voglio il dolce che mi hai dato pochi giorni fa eh, vuoi? » - Mph... scappa a questa. -
« Ehm, me lo ricordi? » - E adesso che m'invento? -
« Ma come non lo ricordi? Eppure eri così sicura... come fai ad averlo dimenticato? »
« Ecco... avrò anche io l'amnesia? » - Per me sospetta che non sono Ran, sfido io la conosce come le sue tasche mentre io non so nulla di Conan e e non ho idea di cosa gli piaccia, forse la cioccolata? -
« Ma se è il dolce che mi prepari ogni volta! »
« ah...ehm... la cioccolata vero? » - Dovrò farmelo dire da Ran la prossima volta... -
« Mph... ok, è al cioccolato ma puù essere anche gelatina, cosa è? »
« Lo sai che non sono brava negli indovinelli...»
« Uffa, che noiosa... lo dico a Kaito scommetto che lui lo saprebbe. »
« Io sono meglio di Kaito piccoletto! » - No!! Ma che dico, maledizione mi provoca... -
« ahahaha,davvero, e perché? » - Tipico di una come lei... -
« Come? »
« Su rispondi alla domanda qual'è il dolce che hai preparato a me quel giorno quando kaito è venuto a vedere le foto portate da Sonoko? »
« Ecco...»
« Non lo sai vero?! »
« S-sì che lo so...solo non ricordo...» - Aiuto!! Mi sta scoprendo. -
« Ran non è una smemorata! Lo dirò anche a te , se ti travesti da lei vedi di conoscerla bene! »
La ragazza si blocca e pensa. - Accidenti!- E dice. « E chi pensi che sia? »
Il bimbo asserisce. « Per me devi essere o Kid o Seya! »
La maga esasperata riflette. - Già, in fondo non sa che so che è Shinichi... ok reggiamo il gioco... -
Prende per mano il bimbo e con un trucco magico diventa Seya. « Bravo, complimenti, io Ran la conosco a malapena ed è ovvio che non sappia cosa tu ami dei suoi dolci, bene sarò schietta chi è il colpevole?! »
« Mph... solo perché Kaito è mio amico ed io un bambino acconsento a farti partecipe. »
« Che onore ho il permesso di un marmocchio astuto quanto un detective! Bene, sono a tua disposizione, » - Almeno non mi chiede del perché cerco il colpevole, già, come glielo dico che Kaito è Kid se non sa che so che lui è Shin?. -

Jii con tutti arriva a destinazione, Scendono e vedono come primo sfondo un grande castello alla stile della Walt Disney.
Kaito osserva ciò con occhi un po' svogliati, sa di esserci stato ma non gli dice un gran chè l'entrata.
Passano difronte a dei passanti che sono dei bambini con in mano i palloncini che salterellano, giocano e parlano ai loro genitori. L'ex mago a vederli andare d'accordo con la loro famiglia gli fa istintivamente chiudere gli occhi riflettendo ancora una volta del perché sua madre e suo padre non gli abbiano ancora fatto visita.
Lui sente da Goro dire. « Se non sbaglio ho sentito da Ran che qui c'eri con Lisa e Shinichi al White day, ricordi qualcosa? »
La parola che colpisce Kaito è “White Day” sa cosa è, ma sente che per lui è qualcosa di più che uno scambio di cioccolata. « No, ma per caso sa se in quel giorno è accaduto qualcosa di strano? »
Goro si mette la mano sulla testa e riflette. « Sì, l'arrivo di Conan e del mio primo caso risolto brillantemente.
« Conan?! Perché prima non sapeva risolverli solo i casi? » Kaito si accorge di aver chiesto troppo perche Goro indietreggia un attimo e ridacchia. « Ah, ah ah, ma cosa hai capito io ho sempre risolto i casi solo, nemmeno Shinichi mi ha aiutato! »
Ingenuamente Kaito domande con curiosità. « Shinichi? Perchè lo ha nominato se ha risolto tutto solo? Non capisco parla come se io l'avessi scoperta... »
Goro rimane spiazzato pensando. -Ma come ragiona questo ragazzo? Non ho detto nulla di simile, mica posso dirgli che non ricordo nulla di ciò che risolvo perché davvero dormo, oppure che prima era Shinichi che mi dava le soluzioni pur di avere un uscita con mia figlia... - e dice a tono scherzoso dandole pacche sulla schiena. « Ma non pensarci, e cerca di ricordare il tuo passato. »
L'ex mago Sbuffa un attimo. « Si è vero, pero' lo sa... pare quasi che non voglia che scopra certe cose... ma non si preoccupi io non sono il tipo che parla. » Si volta un attimo e vede Ayumi, Genta e Mitsuiko che si piazzano davanti a lui in posizione da eroini enunciando. « Noi la squadra dei giovani Bodygar ti proteggeremo! »
Kaito guarda Jii e urla. « Jii era inteso anche per questi bambini! »
L'uomo si discolpa. « Le chiedo scusa signorino, ma non credevo che dei bambini evitassero di vedere Kaiman Yaiba. »
Genta spiega. « Volevamo vederlo, ma Ai ci ha detto che tu eri in pericolo e quindi abbiamo deciso di non andarci! »
Appare Agasa che vede Jii e dice. « Kenosuke, ciao come stai? »
« Hiroshi?! Bene, sono anni che non ci vediamo di persona, di solito ci sentiamo per Chatt. »
« Eh eh eh, vedi sto inventando tante cose, che ne dici se passi a casa mia? Ho degli oggetti interessanti, magari me li acquisti come sempre, vuoi?»
« Volentieri, avrei bisogno di cose nuove, anche se non so se serviranno ora che le condizioni sono andate così... » e dice a Kaito. « Signorino lei conosce il dottore Agasa? »
Il ragazzo risponde. « No, ma lui conosce me, in ospedale mi ha detto una frase “ Non mi riconosci sono lo scienziato che stimi molto!” ma io non ricordo, quindi perché dovrei stimarlo? »
Jii con una gocciolina in testa pensa. - Perchè se hai quei gadget è merito di Agasa. - e dice. « Ah, non lo so...»
Agasa poi pensa. - Che strano, Kynosuke mi ha sempre detto che i gadget servivano ad un giovane che fa parte della famiglia che serve, ma quindi parla di Kaito? Ma che ci farebbe con i miei gadget? Servono per fare furti ed altro... mah, beh che importa alla fine mi paga sempre molto. -
Kaito esasperato ad avere i tre bambini con Ai alle spalle che lo insegue senza perderlo di vista dice. « Sentite, perché non giocate da qualche parte e mi lasciate solo? »
Mitsuiko spiega. « Niente da fare, noi dobbiamo proteggerti! »
« Ma c'è la polizia qui, dai per favore...siete piccoli, lasciate stare e giocate ad altro. »
Ayumi decanta. « Noi siamo anche la squadra dei giovani detective! Dove c'è un caso noi appariamo e lo risolviamo! »
Kaito capendo che non può dividerli inizia a cercare un posto che gli porti alla mente qualcosa. Tra prati e mattonelle illuminate dal sole alto vede un gruppo di bambini appostati davanti ad un pelushe a forma di scoiattolo e lui con un lampo di genio urla. « Gli animali... Dove è un' attrazione con gli animali? »
Takagi con in mano la mappa la visiona. « C'è un attrazione dove le allevatrici fanno giocare con dei cuccioli di gattini. Vuole andare la? »
Kaito esclama. « Sì! »
Yutti vanno verso l'attrazione e Kaito inizia a guardare i gatti con volto sereno, ma nulla gli fa ricordare Lisa o qualcosa, è come se fosse una cosa estranea per lui. - Credevo che qui avrei avuto un ricordo... forse è troppo presto, e se mi fossi solo illuso? - Mentre esce passa una di un ragazza dai capelli castano tagliati corti che indossa un completo primaverile color arancione, ella è seguita da un ragazzo moro con gli occhi azzurri vestito con maglietta beije e jeans . I due guardano i cuccioli la ragazza ha gli occhi presi e ride spensierata mentre il ragazzo la osserva in silenzio senza farsi coinvolgere, ma lei gli dice. « Natsumi, vieni a giocare con loro sono dolcissimi! »
« Sai bene che trovo queste cose troppo smielate... senti perché non andiamo sulla giostra del mistero, là si che mi divertirei, eh che ne dici? »
« io ho paura!! Non voglio, Natsumi non mi capisci, perché sei così poco sensibile! »
« Oh cavolo Alice è già tanto se sto qui, tsk...»
« Sì certo...» Si mette a giocare con i cuccioli che le fanno le feste e quel ragazzo la fissa per poi dire. « Ti entusiasmi per nulla lo sai, ne hai ben tre a casa non ti stanchi? »
La ragazza prende in braccio un gattino al color cioccolato e lo avvicina al muso del suo amico dicendo. « Ah sì! La vendetta dei gatti ti colpirà! Forza micetto graffialo, lui non ha cuore! Miao! »
Il ragazzo si mette un po' ridere. « Alice sei troppo forte. »
« Aleee!! Ho fatto ridere Natsumi! Ho vinto, andiamo sono la migliore ammettilo! »
« Ma in altre cose io ti batto! »
« Ah si facciamo una sfida, qui ora! »
« E cosa vuoi fare? »
La ragazza lo tocca e urla. « C'è l'hai tu vieni a catturarmi! »
Il ragazzo la rincorre e urla. « Bambina di tre anni abbiamo quattordici anni lo sai!? »
« gne gne, Natsumi è un adulto senza cervello! »
« Ora ti prendo! »

Kaito a vedere quella scena inizia ad avere qualche Flashback di Seya e lui ma non comprende perché sente sempre il nome di Kid.Spalanca gli occhi e riguarda quella coppia che si è fermata.
Natsumi ha vinto e la ragazza tenta di staccarsi dalla presa dicendo. « Ok, ora lasciami il braccio... »
« Sfido che ti batta faccio le gare di corsa! »
« Per questo sei teso? Perché domani hai la gara? »
« Ma... mmm sì, in fondo c'è il tuo amico chi tiferai? »
« Tutti e due, perché siete miei amici! »
« Sì lo so, ma per una volta potresti dire solo me no? »
« Ah ho capito sei cotto di me, non amo nessuno eh eh, e poi sei un po' troppo tra le tue, dovresti sorridere perché sei tanto carino, certo non come gli altri ragazzi che ti superano ma cattura il carattere non il fisico, forse per questo a me non piaci eh eh. »
« Mmm... abbiamo cinque anni da fare ancora, fidati che diventerò popolare! »
« Ma zitto, se non ti metti apposto nemmeno una ti guarderebbe eh eh, dai torniamo a giocare. »

Kaito a sentirli si mette un po' a ridere dicendo. « Che coppia bella, mi ricordate me con una ragazza che mi sta attorno...»
La ragazza lo guarda e dice. « Oh ma sei più grande? »
« Di pochi anni, beh, piacere, Kaito! »
« Kaito... Non dirmi che tu sei Kuroba Kaito quello degli Starish!! »
Natsumi chiede. « Frena, lo conosci? »
« Come fai a non conoscerlo, non ti ricordi che ti ho riempito di video suoi, foto e riviste. »
« Ah sì, il tuo amore segreto?»
la ragazza arrossisce. « Il mio amore segreto è Kid, tipo se tu diventassi come lui mi ci metterei con te all' istante, ma sei il contrario quindi non vai bene... comunque non mi piace Kuroba, ma solo Kid, vedi lui è un eroino, certo ruba ma ha classe, con quel mantello bianco, quel sorriso spavaldo, sicuro anche quando la situazione è irrecuperabile... ah quanto vorrei vederlo dal vivo,invece devo accontentarmi della tv e dei video su you tube. ! » Poi vede Kaito e chiede. « Un autografo per favore! »

Kaito si indica confuso. « Me? Ma perché? Io non sono Kid, dovresti chiedere a quello no? » - Ma mi ha confuso per uno famoso? Io non capisco ma chi ero prima? -
« Ma tu mi piaci per la tua magia, lo so che hai smesso di essere nel gruppo, ma io ti stimo, la tua magia mi ha illuminata, mi hai fatto credere che i sogni possono accompagnarsi a ritmo di musica! La tua tecnica è fantastica, e ti stimo molto, per favore un' autografo, così dico ad Alessia che ho incontrato te e la smette di prendermi in giro... Lo faresti? »
Kaito cerca dalle tasche una penna e un foglio trovandole e comincia a chiedere. « va bene un disegno? »
« Sì certo! »
Il ragazzo inizia a pensare a cosa disegnare finché non gli appare un' immagine in testa e in poco tempo lo realizza. « Ecco ti piace? »
La ragazza guarda il disegno e dice. « K-kid?! Questa è la firma di Kid, sembra l'originale... w-wow!! » e salterella dalla gioia urlando. « Questo farà invidia alla classe!! »
Il ragazzo domanda. « Cosa? No, è un immagine che ho inventato non ho copiato nessuno, perché esiste già? »
La ragazza va da Natsumi, gli mette la mano in tasca e gli prende il cellulare per poi mostrare a lui la foto di un biglietto del ladro. « Natsumi ha come dipendente uno della squadra dell' ispettore Nakamori, ed egli ha fatto una foto. » Gliela mostra. « vedi è uguale precisa identica ed è aggiunto un particolare nuovo come se fosse l'originale. »
Il ragazzo rimane di stucco e sorride. « Mi parli di questo ladro, non ne so molto...»
« Mmm... Sono sua fan per me è un principe, sì deve esserlo ha dei modi così galanti per parlare, ed è enigmatico, poi è troppo affascinante, con quel mantello bianco. Natsume ti ricordi come urlavo quando lo vedevo? »
« Sì, ma se non lo sai Kid ha fatto piangere una ragazza quel giorno, ho visto tutto... ha messo contro le sue fan e l'ha lasciata sola... pensi che ci sia da fidarsi? »
« Probabilmente quella gli ha fatto qualcosa, e poi anche in quella versione a me è piaciuta, infatti sono stata tra quelle che ha toccato quella ragazza, mi dava sui nervi, si era presa due baci da lui e l'unica che può è solo Seya, perché per me si amano, Li hai visti come sono belli insieme? Io tifo tanto per una loro storia d'amore, tu Natsu? »
« A me non importa sapere degli altri, dovresti pensare più a te stessa sognatrice. »
Kaito domanda. « Scusatemi ma se Kid è così galante perché ha fatto piangere una ragazza? Non capisco non dovrebbe rincuorarla o aiutarla? »
« Sai non ricordo bene, ma dopo che Kid è sparito è apparso un altro, ti giuro che per poco ho pensato fosse il ladro, ma il carattere era talmente opposto che mi ha fatto provare pena per quella ragazza. Era talmente glaciale e la feriva con frasi tipo “ Amici, nemici...” non ci capivo molto... Ma è stato folgorante che Natsu ha commentato quel giorno “ Wow, magari fossi così” ed io me ne ero andata... ma poi abbiamo risolto con un chiarimento. »
Natsumi arrossisce dicendo. « Sta zitta che vuoi che importi a lui di me e te... »
Kaito sorride dicendo. « Capisco, Non so chi era quella ragazza ma se un ragazzo tratta male qualcuno è perché hanno avuto dei diverbi... Sai io li passo con una ragazza, è come te sincera, dolce, un po' pazzerella e sa pure spaventarmi, l'ho trattata male e me ne pento molto perché lei per me fa tutto... quindi in amore vince la determianzione! »
Natsumi domanda. « Determinazione? In che senso? »
« Se dite che io ero famoso allora ho molte pretendenti, ma solo tre si sono contraddistinte tra tutte,ma la più determinata, quella che ha fatto per me cose che altri non farebbero ha vinto. Quindi se tu un giorno vorrai una ragazza, dalle ciò che nessuno puù mostrargli e forse avrai una change! »
Natsumi distoglie lo sguardo. « G-grazie ma non c'è nessuna, e poi vado alle medie...»
« Capisco... »
La ragazza poi domanda. « Senti ma tu per caso sei quel ladro? Ho guardato le foto e pari lui! »
« Se vuoi la verità, credo che potrebbe essere, ma ho ricordi così lievi che forse l'ho solo visto in lontananza, vedi ho perso la memoria quindi non so. »
« Ma dici seriamente? Non ricordi chi sei, nemmeno del tuo prestigio? » Domanda lei incredula.
« Già, mi dispiace se ti ho deluso, ma credo di non essere più portato, so fare cose a livello elementare ma le professionali non credo..» e pensa. - Ma perché parlo di ciò che sento a questa ragazzina? Certo che sono proprio onesto, non capisco il perché...-.. comunque grazie per avermi dato del tempo, mi avete fatto capire una cosa. » Sciocca le dita e fa apparire due cioccolatini. « Ricordo poco, questo è il massimo per ora. » Poi se ne va verso l'uscita mentre i due ragazzi parlano.
« Natsumi ma che cosa avrà capito? »
« Ne so quanto te, comunque è stato gentile non credi? »
« Sai quel ragazzo con questa firma credo che le mie amiche mi rivaluteranno... pero' ho paura e se fosse stato il vero Kid? »
« Non capisco il tuo problema, avresti scoperto la sua identità, perché non lo dai a me che faccio vedere a mio padre. »
« No! Kid non lo tradisco, è buono certo ha fatto piangere una, ma non m'importa, se lui è Kid o meno... questo autografo è solo mio! »
« Mmm... fa come ti pare! »

mentre Kaito esce ripensa a quei due ragazzi a come giocavano e senza pensarci immagina luii e Lisa divenendo molto felice così tale che Ayumi gli domanda. « Ehi, che ti succede, hai il viso rosso! »
Lui si sente un po' timido e dice. « Ah, sì... beh, fa... caldo eh eh...»
Ai con le braccia conserte asserisce camminando verso il suo fianco per poi andare dai suoi amici e intanto lo guarda negli occhi. « Oh magari ti sei ricordato di Lisa? »
Goro tossisce per farsi avere l'attenzione «Dunque dove vorresti andare ora?»
Kaito cammina un po' e nel mentre accade velocizza il passo e tutti lo inseguono. Non sa bene dove vada sa solo che c'è un luogo nella sua testa che sta cercando con gli occhi. Dopo aver percorso un po' scende delle scale e raggiunge il centro di una fontana chiusa.
Si ferma e si guardo attorno sperando di ricordarsi qualcosa, ma proprio nulla gli viene in mente.
Takagi guarda l'orario e mormora. « Sono le 18:59 tra poco dovrebbe zampillare...»
Kaito non capisce che intenda che si togli dal centro e avanza, e proprio in quel momento viene preso da un getto d'acqua che lo fa cadere all' indietro proprio in mezzo all' acqua e ricorda quel momento con Lisa: il come lei era bagnata d'acqua, i suoi occhioni azzurro cielo che lo mandavano in estasi solo a vederli e poi la voce sua e quell' aria innocente, spensierata felice.
Si toglie dal getto d'acqua per riprendere fiato dato che era immerso per qualche secondo.
La fontana si chiude di nuovo e lui riflette.- Ora ricordo quel giorno, era il più bello della mia vita, come ho fatto a non ricordarmi un evento simile?. -
I bambini a vederlo zuppo lo prendono in giro.
Mitsuiko ridacchia. « Sembri un cagnolino che si è fatto il bagnetto ah ah ah ….»
Il ragazzo socchiude gli occhi per poi dire. « Ridete, ma se mi torna la memoria vi aspetta una piccola vendetta khi,khi...»
Goro lo guarda e pensa. - Pero' è veloce , sta tornando il solito ragazzino sicuro di sé.. -
Jii preoccupato che Kaito possa prendere la febbre lo cambia d'abito con un trucco magico mettendogli la sua divisa scolastica che ha portato per avvenenza.

Intanto Conan in macchina con Seya travestita da Ran domanda. « Senti, hai un piano? Una volta che saremo là, potremmo finire separati, e credo che oggi il Killer agirà proprio per approfittarsi di quella confusione. »
Seya risponde. « Ci serve sì, non vado di certo allo sbaraglio... dovrei avere ancora la mappa... » Controlla lo zaino e sotto i suoi trucchi magici trova la cartina, l'apre e indica. « Allora l'entrata è qui , quindi se devo agire dobbiamo portare Kaito in un luogo isolato.» spiega indicando la mappa che ha quattro aree.
« Non è meglio in mezzo alla folla? »
« E tu credi che quello si fermi per la gente? Ha ucciso tre agenti, farebbe di tutto per ferir e Kaito, a lui non importa degli altri... ne sono sicura. »
« Va bene... allora, dove pensi che andrebbe il tuo ragazzo? »
« Non ne ho idea... ehi aspetta, chi ti ha detto che Kaito è il mio ragazzo? »
« ah...ehm, pensavo...scusa eh eh...» - Accidenti la sto trattando come Lisa... -
« A me piace Kid, se faccio questa protezione a Kaito è per conto di Kid chiaro?!»
« Okey, va bene...» torna alla mappa consigliando. « Dunque prima di tutto dovremmo individuarlo e a quest'ora se non sbaglio c'è la parata, quindi il luogo migliore è l'osservatorio, che ne pensi? »
« Sì, infatti... molto bene, e se il Killer lo attaccasse che farai tu'? »
« Se accadesse devi portarlo dritto in questo punto dove ci sono le rocce, poi parlerò io per darvi il tempo di fuggire, va bene? »
« Aspetta, ma così rischi di venire colpito. »
« Non preoccuparti, sono in grado di cavarmela... allora chi è più importante, io o Kaito. »
« Kaito pero'... tu sei il suo miglior amico, non posso lasciarti rischiare così tanto, poi Ran che dirà? A lei tu...ecco, ti vuole bene. »
« Ran è con Sonoko quindi se accadesse qualcosa, sì ne soffrirebbe, ma sono in debito con voi! Special modo Kaito! Quindi dato che non hai piani strategici te ne consiglio io uno, poi dovrai improvvisare... la fuga è il tuo forte no? »
« Sei coraggioso... ok, facciamolo fammi studiare la mappa, da un po' di tempo ho una memoria buona. » Prende la mappa e comincia a studiare ogni cunicolo o vizza per arrivare al luogo prefissato da Conan»

mentre Kaito sta seduto a riposarsi prendendo una bibita offerta da Jii una persona travestita da pelushe si avvicina a passo lento verso lui, e lui non se ne accorge finché non si ferma proprio davanti che lo fissa ma non sente pericolo quindi non capisce che voglia.
Contrariamente Mitsuiko urla. « Attento Kaito stai attento! »
Il pelushe inizia a correre ma Ayumi, Genta e Mitsuiko con le loro armi giocattolo riescono a prenderlo e consegnarlo alla polizia che lo arresta, così Goro avvisa Kaito che ora puù tranquillamente ricordarsi tutto e che può stare sereno.
Kaito risponde. « Beh, sì, grazie » e intanto pensa. - Ma non credo che lui sia chi mi ha spinto, non mi sembra malvagio, spero sia solo un pensiero perché ora detesto ammetterlo sono senza difese... -

La polizia in centrale, interrogano il signore che era stravestito da pelushe e si rivela essere signor Makoto Tomonari, egli spiega davanti all' ispettore Megure, Goro, Takagi e Chiba che ha ricevuto delle chiamate che gli dicevano che doveva presentarsi in un luogo. Al primo incontro lui ha assistito alla morte d Narasawa, nella seconda chiamata invece si era presentato presso un edificio dove proprio nei parcheggi sotterranei si era trovato morto l'investigatore Shiba. A quel punto, lui spiega che aveva compreso che qualcuno volesse incastrarlo. Ricevete un' ultima chiamata dal agente Sato, si presentò al Hotel Plaza ma là vide che era pieno di polizia e così scappò e solo dopo seppe della sparatoria.
Megure domanda del perché lui non abbia informato la polizia ma l'altro risponde che non si fidava della polizia, a questo proposito tutti comprendono che il Killer è ancora in libertà e che quindi Kaito è senza protezioni.

Kaito mentre sta su un gommone guarda l'acqua ed esso gli porta strani brividi che non riesce a definire, come se qualcosa lo avesse sorpreso e allo stesso tempo reso sollevato, ma non riesce a ricordare il cosa sia.
Intanto il Killer piazzato in un luogo nelle vicinanze ma molto più in alto, cerca con il cannocchiale Kaito finché non lo trova.

Kaito vede la parata, la trova stupenda: ci sono luci piccole a lampadine, fari accesi e persona in costume che ballano.
Lui si piazza in prima fila e guarda il tutto con stupore eppure tutto ciò passa in un lampo, come se la sorpresa fosse stata strappata via da una forte malinconia.
Sospira senza badare a Genta, Mitsuiko, Ayumi che guardano la manifestazione con entusiasmo, lo stesso sentimento che lui non riesce più a ritrovare in sé, non se è solo.
Lui raggiunge la fine della fila e Jii gli sta vicino per parlargli e intanto Kaito si guarda attorno ripensando al perché sia rimasto fino sera e non sia tornato a casa. Prima quando Jii gli ha chiesto se voleva tornarsene a casa lui stava per rispondere si, ma aveva cambiato subito idea perché qualcosa lo ha spinto a restare, una volontà che non ha saputo dire di no.

Seya arriva a Tropicolandia con Conan ed osserva la luna piena in cielo e ciò le fa salire una leggera malinconia e nostalgia verso i suoi furti ma sopratutto verso Kid il ladro del chiarore di luna. Per Seya quando c'è la luna, ormai è abitudine pensare a quel ladro dal bianco opaco anche se mesi prima per lei, era solo un pretesto per farsi luce nelle strade di Saint' tail durante i furti.
Conan vedendola impallata la risveglia. « Ma che aspetti, muoviti! » Le fa un un gesto per inseguirlo e così Seya inizia a correre standogli dietro augurandosi con il cuore che Kaito stia bene.
I due devono raggiungere l'osservatorio, per fortuna grazie alla parata il luogo è deserto perché tutti guardano la manifestazione. Salgono le scale di corsa. Conan prende il binocolo centrale mentre Seya quello posto a sinistra. Lei cerca con gli occhi Kaito ma non lo trova e perciò le giunge un senso di angoscia, paura che senza pensarci stringe con una mano a pugno il suo ciondolo a forma di cuore metà rosso e giallo trasparente. Esprime un desiderio non che lei ci creda ma magari può aiutarla. - Per favore fammi trovare Kaito! - Riapre gli occhi e senza pensarci corre verso il binocolo di destra. Posiziona gli occhi sulle lenti muove un po' le direzioni fino a trovarlo così avvisa Conan solo che lui ha trovato il Killer che punta un' arma a distanza contro Kaito, così prende dalla tasca la ricetrasmittente che lo mette in comunicazione con il ragazzo. « Kaito per favore rispondi, dimmi che l'hai addosso! »

Kaito sente da lontano una voce che gli pare vicina. Si guarda attorno ma nessuno parla poi mette le mani in tasca e avverte che c'è un' oggetto di plastica, la tira fuori e vede una spilla e pensa. - Cosa è questo aggeggio? - Risente la voce urlante di Conan. « Vuoi rispondere!!!? » Kaito per poco non fa cadere la spilla per via dello spavento e con titubanza risponde. « Pronto? »
Conan lo avvisa che gli stanno puntando un' arma contro perciò Kaito si gira ma sentendo uno strano rumore istintivamente si getta a terra a posizione sdraiata così facendo, evita il proiettile che pero' colpisce un' altro.
Jii viene colpito al posto del ragazzo e questo terrorizza Kaito non di paura ma di coinvolgere altri per colpa della sua disattenzione e goffaggine.
Jii asserisce con una mano sulla spalla ferita e occhi affaticati. « Non si preoccupi è un graffio...» Nota che Kaito non c'è più. « Signorino, non vada da solo! »
Kaito corre a perdifiato superando i bambini mentre cerca con gli occhi un luogo al sicuro dove possa nascondersi. Guarda la mappa posta come cartellone per orientarsi in una via del parco. L'analizza e nota che c'è un un area in cui il posto è deserto, ma per raggiungerlo deve passare il lago. Studia la mappa e senza saperlo l'ha memorizza, la percorre fisicamente e mentalmente raggiungendo la messa dei motoscafi, purtroppo c'è una guardia posto in un livello inferiore così lui senza pensarci aumenta il passo facendo un salto raggiungendo lo scafo e tenta di metterla in moto, ma non sa come fare e quindi non gli resta altro che cercare qualcosa che lo aiuti e per farlo cerca tra le tasche sbarazzandosi dei dadi, bombolette, bottoni, fumogeni, corde, e medicine dei quali non sa nemmeno perché li abbia avuti con sé da sempre, riesce a trovare ciò che cerca fino ad azionare il motore della barca e accelera allontanandosi dal ponticello.
Si allontana sempre più finché dietro uno scoglio non appare il killer anche lui seduto su un motoscafo e così Kaito con una mano prende la sua pistola spara carte e spara verso l'uomo facendosi mira con un occhio chiuso.
La carta arriva contro l'aggressore e riesce a colpirlo alla mano, pero' lui risponde con un colpo di pistola a cui Kaito si abbassa per poi mettere delle corde sul volante per tenerlo fermo verso in avanti almeno per qualche minuto cosicché non sbandi.
Lui si mette sotto il sedile ed usa la parete della barca come protezione aspettando che l'avversario spari i primi colpi, così Kaito ne spara altri velocissimi, ma si rende conto che carte contro proiettili sono deboli, così cerca altro nella sua tasca e trova un oggetto a forma di orologio, prende poi una bombola di cui non sa che contenuto abbia al suo interno, e fissa con una colla potente l'orologio alla bombola e aspetta che il killer si avvicini a lui per coglierlo di sorpresa così si fa vedere e comincia a saltare qua e là mentre spara altre carte. Alla fine il Killer cade nella sua trappola e si avvicina per mirarlo meglio e quindi l'altro prende la bomboletta, programma dieci secondi e lo lancia verso la coda dello scafo sperando di colpire il motore.
Avviene un esplosione , ma colpisce i sedili posteriori tuttavia quella bombola rilascia una grande quantità di fumo che rende impossibilitato a lui di vedere, così Kaito torna al volante, toglie le corde ferma lo scafo e fa un' inversione a U raggiungendo una sponda deserta e corre salendo infinite scale fino a raggiungere un luogo pieno di rocce dove trova poi uno scivolo, ci si butta dentro scivolando sotto e aspetta là per riprendere le forze.

Seya non sapendo dove sia Kaito si affida al suo istinto. Prende i roller, li mette ai piedi e sfreccia per lo scivolo di ghiaccio che sta come seconda uscita all' osservatorio.
Conan la insegue con il suo skate chiedendosi dove stia andando e domanda. « Dove stai andando?! »
Seya risponde con voce alta. « vado dove Kid stà, lui è un ladro, sicuramente sarà in un luogo deserto per non coinvolgere nessuno...»
Conan rimane sempre più di stucco per come lei sia sicura per questo lo insegue e gli dice con un sorriso. « Allora forse so dove può essere andato! Seguimi! »
Seya lo segue tra salti e acrobazie in aria raggiungono la strada principale del parco giochi. I due evitano le persone fino a raggiungere la messa delle barche dove Conan spiega che là solitamente ci sono dei motoscafi che permetteranno di tagliare la strada per raggiungere il luogo disegnato dal piccolo.
Arrivano al posto superando la guardia che si sposta per non rimanere travolto dalla loro velocità.
Seya si mette al volante, toglie i pattini e senza pensarci lo aziona con un trucchetto e sfrecciano a tutta birra verso il lago dato che stanno in un bivio.
Seya avvisa. « Conan, tieniti forte perché non ho la più pallida idea di come si rallenti! »
Il bimbo urla. « Rallenta, c'è la curva!! lascia fare a me! »
Seya non lo ascolta, che fa la curva di scatto mentre sente il bimbo spazzato dalla parte opposta per colpa della forza centrifuga e Seya ridacchia. « Meglio degli autoscontro non pensi piccolo? »
Il bambino si mette sul sedile bloccandosi con la sua cintura pensando. - Ma questa è fuori di senno, non ha valore della mia vita e della sua! Spericolata come Kid... - e urla. « Rallenta ci sono le rocce!! »
Seya fa degli slalon facendo rabbrividire Conan che urla. « AAAAAAAAAAH!!! Aiutooo!! »
Seya ride deliziata e aggiunge. « E dai divertiti, comunque la c'è qualcuno forse è Kaito, ma non so...»

Il killer vede avvicinarsi a lui un motoscafo così pensando che sia Kaito inizia a prenderlo di mira e Seya e Conan evitano i proiettili per colpa delle sterzate improvvise della ragazza.
Il killer si avvicina e Seya si alza tenendo con un piede il volante per poi lanciare le sue carte contro l'aggressore che risponde a fuoco e così lei salta verso la coda del motoscafo lasciando la guida incustodita perciò Conan urla. «« Torna al volante!! » Intanto si toglie via la cintura e prende il comando del volante così inizia a guidare.
Conan guarda Seya muoversi che va pure sopra il parabrezza e Conan urla non vedendoci più. « Togliti kamikaze!»
Seya si sposta dicendo. « Sta zitto, devo evitarli non deve toccarmi...» poi prende una mini bomba e Conan domanda. « Non sarà mica una bomba spero! »
« Ma no, è solo uno scherzo... tu guida e non dire nulla...»
« Seya ma non eri per le illusioni? »
« Ti pare che io vado contro i nemici armati con le magie, no! Kaito me l'ha detto sempre qui la gente non si fa scrupoli e così pure io! »
Il killer si avvicina e Seya lancia la bomba ma non calcola la velocità, così la bomba finisc in acqua lasciando un grande boato che crea delle onde verso lo scafo avversario.
« Accidenti per poco e sarebbe esploso in aria...»
Conan sempre più allibito pensa. - Ma questa lo sa che stava per eliminare qualcuno? Seya fa paura, come fa Kaito ad averla come ragazza, intendo Kid mica è così sconsiderato credo... non lancerebbe mai bombe... -
« Ti rendi conto che potevi ucciderlo? »
« Non lo avrei ucciso, e comunque non preoccuparti so quello che faccio! »
« Bugiarda! »
« Oh guida e sta zitto, quello vuole far del male al mio ragazzo, quindi per me può anche morire. »
« Sbagli a pensarla così! Che fine ha fatto la tua moralità?! »
« Sono Seya non Lisa, se non l'hai capito lei non c'è, ci sono io, quindi fa come ti dico e non fiatare! »
Conan si dirige verso una cascata pensando. - Al diavolo, ma chi pensa di essere, ora gli faccio uno scherzo almeno mi salvo la vita. -
Si dirige verso la cascata e intanto Seya cerca di fermare il killer all' inseguimento che sta dietro di loro.
Lei si volta e vede una cascata e urla. « Conan, no! »
Il bimbo a tutta velocità porta la barca alla cascata facendo sbalzare in aria Seya che non è riuscita a tenersi e intanto Conan raggiunge sano e salvo la sponda, lui sale sulla terra ferma e guarda Seya pensando. - Mph... vediamo che s'inventa, dubito che non abbia nulla parliamo di una ladra. -
Seya che precipita verso l'acqua aziona i suoi palloncini ma il killer li colpisce anche lui superando la cascata.
La ragazza comincia a cadere e così è costretta ad usare ciò che mesi fa ha preso in prestito tra le cose di Kaito e Jii al bar lasciando di stucco tutti. Lei raggiunge Conan e dice. « Grazie, ti sei divertito a vedermi in difficoltà?»
« Ma tu da quando usi un deltaplano? »
« Lo tengo nascosto da mesi perché Kaito mi ha detto sempre di smetterla con i palloncini, e quindi lo uso in caso di necessità come ora. »
Conan inizia a correre per raggiungere le scale e dice. « Seya il punto della mappa che ti dissi prima in macchina è questo, ma non è sicuro che ci sia Kaito, pero' se il killer era in acqua significa che siamo vicini a Kaito, perciò se si è fermato, può aver preso solo questa via sempre che non sia tornato indietro... »
« Sì, lascia stare le teorie e corriamo quello ci sta per raggiungere! »
I due corrono infinite scale andando sempre più in alto con la luna piena che illumina la strada
Il Killer dopo un po' li raggiunge e intanto i due stanno dietro le rocce così Conan apre la sua ricetrasmittente e parla ad alto volume mettendosi su una roccia ben in vista.
« Mi sente? Questo posto è deserto e non c'è nessuno, quindi può uscire tranquillamente allo scoperto. Non mi dica che ha paura di noi, ora non ha più senso nascondersi.
Ormai ho capito il significato dell' ultimo gesto del detective Narasawa: quando ha afferrato la sua giacca all' altezza del petto prima di morire, non voleva indicare il suo tacquino ma il suo petto; stava cercando di dire qualcosa che riguardava il suo cuore. Su risponda non è forse così dottor Kyousuke Kawazo?»

Seya sbarra gli occhi incredula del nome sentito che si fa vedere anche lei illuminata dalla luna come se gli facesse da veglia.
Kaito invece ha ascoltato tutto tramite la ricetrasmittente perché Conan ha volutamente lasciato acceso il segnale sperando che Kaito così sapesse di chi non fidarsi più, infatti l'ex mago rimane allibito, probabilmente ha lo stesso stupore che ha Seya e nel frattempo riflette.
- Lui? Non ci credo, ma perché... ora capisco cosa erano quelle sensazioni, erano avvertimenti! Non so da quando ho tale sensbilità ma erano veritiere non suggestioni... -

Intanto il dottor Kawazoo esce alo scoperto e domanda a Conan. « Quando hai capito che ero io? »
Conan prima di parlare vede Seya che avanza così la ferma tenendola per mano. « Aspetta ancora un po!»
« Cosa devo aspettare, è lui quello che ha fatto scordare al mio ragazzo tutto, è lui la causa, è lui che ha sparato all' investigatrice e fatto scattare quel black out! È lui che ha ucciso quei poliziotti, perché devo starmene ferma!? »
« Perchè è armato, sei una ragazza e in più voglio capire meglio i fatti sentendo la sua versione! Quindi per favore aspetta! »
« Va bene... ma se mi fermi ancora mi metto contro di te! »
Conan non risponde solo inizia a spiegare al killer le sue teorie che risultano veritiere. « Il primo dubbio mi è venuto quando l'ho vista fare una telefonata nel suo studio. Le persone che usano la destra non comporrebbero
mai un numero con la sinistra, è così che ho capito che lei in realtà è mancino. »
Il colpevole gli dà ragione e lui continua. « Sette anni fa lavorava all' ospedale universitario di Toto, era il più giovane chirurgo, il numero uno, ma un giorno mentre eseguiva un intervento insieme al dottor Ginno, lui le fece un profondo taglio alla mano sinistra con il bisturi. Ha causa di quell' incidente, la sua mano che fino da allora era chiamata “
Mano d'oro” perse sensibilità. Essendo un uomo coscienzioso decise di non usare più un bisturi e cambiò specializzazione passando in psichiatria. Da allora, per sopire il suo orgoglio decise di comportarsi in modo diverso fingendo di non essere mancino. »
« Esatto, non credevo che qualcuno se ne accorgesse che ero mancino guardandomi premere
i tasti del telefono. »
« Un anno fa dopo essere stato trasferito all' ospedale Yakushino come psichiatra, accade qualcosa tra le e il dottor Ginno.»
« Lo incontrai di nuovo per pura coincidenza.
Una sera m'invitò a bere qualcosa a casa sua. Dopo qualche bicchiere decisi di chiarire un dubbio che mi tormentava da sei anni: gli chiesi se quello che aveva fatto era stato fatto di proposito. Lui disse “ Ma come collega non l'avevi ancora capito?” E così ammise di aver agito deliberatamente, in quel momento,
decisi di ucciderlo»
Seya ascolta il restante del racconto rabbrividendo a quella scena che per qualche strano motivo gli ricorda il giorno in cui Kaito le taglio le vene quando stava con Aoko, ma nonostante ciò non riesce a comprendere quel desiderio, per lei uccidere è tabù, una forma di violenza che nessuno dovrebbe permettersi di decidere se non la morte stessa. Da questi pensieri abbassa il capo perdendo la sua sete di vendetta perché alla fine è stata anche lei per un breve istante contaminata da quel sentimento di far tacere qualcuno; sospira per poi mettersi dietro Conan che comincia a sapere sempre dal dottore Kawazoo che ha ucciso i due agenti Narasawa e Shiba perché il caso del dottor Ginno era stato riaperto, così per tenere lontana la polizia diresse ad insaputa di Tomonari sulla scena del crimine in modo che venisse visto come principale sospettato in quanto nutriva rancore verso i tre agenti in compagnia di suo padre.
Seya come nei piani entra nel buco che sta dietro a Conan che si rivela essere uno scivolo per il piano inferiore, pero' mentre arriva alla fine finisce per investire Kaito che si trova le gambe di Seya sulla schiena.
Lui si gira dicendo. « Ma che fai? E mettiti i pantaloni maniaca! »
La ragazza arrossisce per poi mettersi al suo lato dicendo. « Ma chi cavolo sei tu, dove è finito il mio dolce maniaco... ah, » lo prende per mano e gli dice. « Vieni con me! »
Il ragazzo ribatte. « No, quello cerca me, non ti coinvolgo! »
« Non fare il bambino, se non lo sai siamo tutti in gioco! Ormai Conan ha parlato e il Killer tenterà di ucciderlo così per me e per te, sempre se ci riesca, quindi smettila di fare l'eroe e vieni! »
Kaito impossibilitato prende un respiro e comincia a seguire i due pero' Seya non vuole mettere in pericolo Conan perciò avanza per poi lanciare delle carta contro Conan e lui domanda. « Ma che fai?! »
Kaito rimane fermo a guardare la scena pensando. - Ma che cosa vuole fare la pazza? Meglio che gli sto accanto, quello sguardo mi fa pensare ad una esplosione... -
Seya prende una pallina con dentro un composto e lo lancia sul soffitto urlando. « Tu te ne stai fuori! »
Il bimbo vede le pareti cedere e così si allontana dalla parte opposta mettendosi in salvo e lui urla dopo che le macerie sono tutte scese. « Seya tu sei una falsa, non erano questi gli accordi! »
« La ragazza tenendo per mano Kaito esprime. « Accordi? Sono una ladra e in più non ti ho promesso nulla, tu mi hai portato da Kaito e fatto scoprire il colpevole, ed ora resti là! Bye! »
Kaito commenta mentre viene spinto in una corsa con lei. « sei un po' bastarda lo sai? Senza offesa eh, da chi hai imparato? »
« Da te!»
« Io non sono un doppiogiochista. » Spiega con convinzione aggiungendo. « Io sono buono! »
« Fino un certo punto, »
«ma che dici, io mai farei una
simile cosa! »
« ah ah ah, vorrei tanto che tornassi quel ladro, mi manca. »
« IO non sono quello! Non ruberei mai! »
«Invece sì, ma lascia stare! »
intanto i due corrono ma si accorgono di finire in una strada senza uscita perché davanti a loro si presenta il vuoto.
Kaito esclama. « E adesso che si fa genia? »
La ragazza fa un sorriso. «Beh, voliamo no? »
« E come? »
La fanciulla gli mette addosso una cintura e domanda. « Cosa è? »

Intanto il killer da una sponda più alta li vede e li mira, ma Seya ruba dalla tasca la pistola spara carte di Kaito e cerca di prenderlo verso la mano ma non ci riesce perché l'uomo esclama stando seduto mirandoli. « Non avete scampo! »
La ragazza alza la mano prende la sua bacchetta magica e comincia a fare piroette per poi far apparire dal capello una fortissima luce che abbaglia l'aggressore, e lei se ne aprofitta per prendere per mano Kaito e spingerlo nel vuoto con lei.
Il ragazzo per la picchiata strizza gli occhi urlando tenendosi a Seya che lei gli dice. « Per favore... salvami! »
Lui riapre gli occhi per poi girarla verso il basso e tenerla per le gambe mentre aziona il deltaplano.
Seya sorride lievemente per poi chiedere. « Come lo sapevi?»
Il ragazzo un po' confuso risponde. « Tu mi hai chiesto di aiutarti e ricordandomi della cintura ho premuto il tasto ecco... » e intanto pensa.
- In verità è come se l'avessi fatto mille volte. -
Seya gli dà un bacio a guancia sus
surrando. « Sei il mio eroe, è la terza volta che mi salvi. »
« Terza? Wow dimmi una cosa... ma io sono davvero un ladro, seriamente rubavo? »
« Sì, eri Kaito
uKid, e mi manca tanto perché io amo lui »
« Ma io ho Lisa. » risponde con semplicità.
« Lisa? C-Che? » -
Scherza vuole Lisa, la vera me? -
« Mi piace lei, è coraggiosa, imprevedibile, e mi scioglie il cuore; certo lo so che non mi corrisponde ma mi piace lei non te, se sto con te è perché me la ricordi, ma ho constatato che avete due modi d'agire divers
i; non so se Lisa ha una gemella o se tu ti sei travestita da lei, ma non ti corrispondo ne come Kaito né come Kid, »
« L-
Lei? Preferisci quella bambina a me?! T-Tu non puoi seriamente rifiutarmi! »
« E invece sì... e poi non è una bambina, certo lo pensavo ma alla fine ha un bel corpo. »
Seya rimane ad occhi aperti pensando. -
Credevo che lui amasse Seya non Lisa, che poi sono io, ma quindi lui mi ama? -« Io sono meglio di Lisa! Tu non capisci nulla, baka!»
« Oh senti a me piace Lisa, non dico di amarla ma se una mi piace difficilmente la scordo! »
Seya a sentirlo parlare così sorride di cuore.
Kaito tocca terra in una zona isolata sempre del parco e intanto Seya lo saluta con un bacio guancia. « Io vado ciao! »
Il ragazzo sentendosi forse al sicuro la saluta come se nulla fosse, solo la ringrazia poi vede Seya sparire e così
Kaito comincia a cercare gli altri, ma nella ricerca trova solo il suo psichiatra che sta sudato probabilmente perché lui ha corso per cercarli.
Il ragazzo inizia a correre ma viene sparato verso l'alto e lui si paralizza per quanto quei proiettili abbiano strappato la stoffa dei suoi vestiti.
« Oh no! »
Intanto l'uomo spara un altro colpo profittandosi
di quella sua paralisi.
Kaito vede quella pallottola sfrecciare
verso di lui, ma subito viene dirottata da una pallina piccola e lui pensa. - Cosa, come ha fatto? Serve un calcolo matematico preciso, ma chi è così intelligente? -
Si guarda attorno e vede Lisa su un palo alto per poi scendere con eleganza dicendo a Kaito. « Vedi, so sempre dove trovarti! »
Kaito sbalordito
da tale precisione e dolcezza arrossisce un attimo pensando. - Ancora mi ha salvato, io la sto amando! -
Intanto Lisa prende una corda, la sua bacchetta magica, spruzza un po' d'acqua sugli occhi dell' uomo poi si avvicina per fare un salto e dargli un calcio in faccia lasciando Kaito sempre più ammirato da lei così tale che comincia anche a stimarla.
L'uomo si rimette in piedi e tenta di fare una lotta corpo a corpo con la maga, ma lei usando i suoi trucchi magici riesce a coglierlo di sorpresa tuttavia l'uomo anche se senza pistola prende un coltello affilato e comincia a dirigerlo contro la ragazza e lei che urla dallo spavento e così decide di ritirarsi ma viene presa ai capelli che glieli tira e lei digrigna i denti dal dolore. « Lascia i miei capelli, li amo troppo!! »
In quel istante Kaito senza farsi vedere si piazza dietro l'uomo mettendogli una carta verso il collo dicendo. « Falle del male e ti faccio morire dissanguato! » la sua minaccia non è vera, lui vuole solo mettergli tensione cosìcchè Lisa scappi, ma l'uomo risponde. « Fallo, pensi che uccidere sia facile? Non hai un sentimento per farlo dico bene? »
Kaito rimane con occhi perplessi, si vede subito la sua esitazione ma Lisa esclama. « Non ascoltarlo, non mostrare mai le tue emozioni... usa quel cavolo di poker face che mi hai insegnato! »
« Poker-face? » D'untratto inizia a ricordarsi un po' gli insegnamenti di suo padre anche sul prestigio così chiude gli occhi esprimendo. « Non sarò capace di uccidere, ma posso ferire! » Detto ciò si abbassa di scatto, prende un filo a corda per poi con un gioco di fili creando un nodo con tanti rombi per poi imprigionare le caviglie di lui: l'azione è stata così veloce che la “vittima” non se ne accorge” poi
Kaito è costretto a tagliare i capelli di Lisa sparando una carta e lei dice. « No, i miei capelli, erano appena tornati lunghi »
Il ragazzo non ci bada che la prende per la spalla bisbigliandole. « Sei bella ugualmente. » Poi passa la mano alla sua mano e l'allontana dall' aggressore, egli cerca di muoversi ma perde l'equilibrio rimanendo bloccato urlando. «
Ma come diavolo ha fatto?! »
Lisa stupita domanda. « Hai ricordato tutto? »
« Solo qualcosa sui trucchi magici... Ma non so ancora molto... Beh, è un bene no? »
Lisa sorride dolcemente per poi toccarsi i capelli. « So che sei stato costretto ma ora sembrerò un maschiaccio, non sarò mai bella come una ragazza degna di te...»
Il ragazzo sbarra gli occhi pensando. -
Io non capisco perché è così tranquilla? Io sto ancora pensando a come salvarci e lei pensa a queste sciocchezze? - « Ne parliamo dopo, hai un piano? »
« Sì! Ma non so se è fattibile »
« Beh parla. »
« Conan voleva che ti portassi in mezzo a una fontana, ma ormai l'ora è passata sono le 21.03 minuti, quindi ho pensato
che potremo usare il nero come vantaggio! »
«il nero? »
« Il buio! C'è la casa dei mostri, basta che disattiviamo le luci e ci portiamo dentro il Killer, noi avremo la luna,almeno io sono abituata, e tu mi seguirai, ci stai? »
« Buio?! No! Io... non so, non me la sento. »
Nemmeno a dirlo che subito a distanza vedono il killer che corre verso di loro così Lisa prende per mano Kaito facendogli provare uno strano batticuore per poi chiedere. « Che vuoi fare? »
« Andremo dove ti ho detto! »
« N-No, ti prego, no! » Dice con occhi tremanti e voce tremula.
La fanciulla mentre corre domanda. « Hai paura del buio?»
« No, ma mi fa paura... non portarmi là, ti prego!»
Lisa cerca altri luoghi con occhi ma non trova nulla e così inizia a mentire. « d'accordo cambio di programma. »
Kaito un po' si fida. « Grazie...»
Lisa respira affannosamente per la corsa finché non raggiungono l'attrazione. Lei manda Kaito dentro con luci accese e poi Lisa imposta il panello di controllo per far andare tutto secondo i suoi piani. -
Spero funzioni, lo so ho mentito ma non c'è alternativaKaito sa poco del prestigio io contro un uomo perdo anche se sono forte, quindi devo usare l'arma di un ladro :la luna.»
Kaito aspetta all' entrata Lisa, la vede ed entrambi attirano il killer che li insegue.
Appena si addentrano
nelle profondità dell' attrazione, Lisa dalla tasca schiaccia un bottone che fa saltare la corrente in tutto il parco solo che questo Kaito non lo sa.
Kaito si aggrappa a Lisa tremando dicendo. « Il buio, non accendere nulla... Per favore...»
La ragazza tenta di calmarlo per poi metterlo alla luce della luna riflessa su una finestra.« Shh... useremo questa palla opaca vuoi? » Indica la luna e
Kaito annuisce in silenzio.
Il Killer con una torcia portata per avvenienza, si fa strada cercando i due ladri.
Ci vuole giusto qualche minuto finché non li vede illuminati dalla luna e dalle stelle, così Lisa seguendo il fascio luminoso fa un gesto di mano, fa apparire una carta e mira a quel fascio di luce che prende grazie al movimento improvviso del pro
prietario la mano;perciò la torcia comincia a volteggiare in aria creando cerchi immaginari con la luce finché essa non illumina il volto del Killer e per Kaito quello è il momento cult perché oltre a vederlo con occhi scioccati come alla sparatoria inizia a ricordare tutti gli affetti avuti, tutte le persone care, la sua storia, i suoi interessi, obbiettivi e missioni; insomma ha recuperato la memoria e per questo rimane a fissare il nero avendo i flashback in testa continui che rimangono impressi nella sua mente.
Intanto Lisa ignara di ciò va contro il killer per prenderlo ma l'uomo riesce a intercettarla per poi spingerla verso uno specchio
dove lei lo frantuma perdendo un po' di sangue che finisce alle braccia.
L'uomo ormai fuori di senno, spazientito riprende la sua pistola che ha ripreso prima e la punta alla ragazza mentre lei urla dal terrore in quanto si sente debole.
Arriva d'untratto una mano che prende il braccio del killer poi vedere un sorriso assai sadico dire mentre fa una mossa che fa lenza sul braccio bloccando pure i piedi. « Mi sono ricordato che oltre il prestigio io ho fatto difesa personale, sai mia madre non voleva che tipi come te potessero aggredirmi facilmente per cui mi allenò, mio padre mi disse che avrei dovuto farlo solo in caso in cui il prestigio non avesse funzionato, e dato che il prestigio non ha funzionato anche se a livello di base ora uso questa tecnica! »
Kaito riesce ad atterarlo e così anche a bloccarlo definitivamente senza più lasciarli l'utilizzo delle armi che le prende con dei guanti prottetivi per poi intascarsele dicendo. « Queste sono le prove che ti schiacciano! Ah se solo tenti di liberarti, ti faccio perdere la sensibilità della mano destra, proprio come
sa fare mia mamma khi,khi... »
Lisa si allontana dalla specchio ormai rotto e Kaito a vederla in quello stato si sente in colpa che per discolparsi di tutto il male che ha procurato a lei, decide di prendere la mano della ragazza che ha qualche goccia del suo sangu
e, baciargliela toccando con le labbra un po' del suo sangue per poi pulirsi e rialzarsi dicendo. « Lisa, riesci a stare i piedi? » Domanda con tono preoccupato.
La ragazza annuisce dicendo. « Forse...mi hai stupita, come sempre! » e gli fa quel dolce sorriso che a Kaito fanno brillare gli occhi. Si avvicina la prende possentemente per la vita e le d'a un bacio a fior di pelle di cui lei se ne inebria e comincia a rilasciare lacrime dalla comozione che il suo desiderio di riavere l'amore di Kaito sia stato esaudito.
Il ragazzo approfondisce il bacio perché gli è mancato;
sono passati giorni da quell' amnesia e Kaito vuole solo rimediare a tutto ciò che ha detto a Lisa, perché se lo ricorda e se ci pensa si sente uno sciocco e si chiede se Lisa mai potrà perdonarlo.
Appena si staccano lui le dice. « Ti amo, davvero scusami se prima dicevo frasi che non sarei stato con te ed altro, mi dispiace di aver avuto una simpatia per Ichigo, ma davvero Lisa mi piacevi
anche se non mi ricordavo tutto di te! Perché una parte di me ti amerà sempre! »
Lisa lo ribacia come risposta con un sorriso. « Finalmente! » Poi si mette a piangere dandogli pugnetti dicendo. « Non scordarmi più, non farmi più stare così male, sciocco, non scappare più io ti amo troppo, non ci riesco se tu mi mandi via, divento pazza, non ragiono più.. sigh...»
Kaito la porta fuori per poi chiamare la polizia ed avvisare che il killer è catturato e intanto Lisa continua a piangere, poi arriva la polizia inizia a fare domande a Kaito ma lui risponde. « Ho solo difeso la mia ragazza ecco come ho fatto, ora vado ciao! »
Fa uno schiocco di dita per poi
sparire con Lisa davanti a tutti per poi portarla su una panchina dove ci si siede e lei domanda. « Sto piangendo da dieci minuti non mi consoli? »
«Sì ma voglio raccontarti una cosa...»
«dimmi »
« tre anni fa sono venuto qui assieme ad Aoko, lei mi aveva invitato ad uscire con lei perché suo padre sospettava che io fossi Kid allora lei per darmi un alibi disse che sarei uscito con lei e così fu.
Dopo il furto, passeggiavo con lei presso una grande fontana di ogni colore, a me piaceva, era bellissima.
Ora ci troviamo nello stesso luogo per me è
speciale, ma ora mi chiedo se sia giusto sostituirlo con te oppure no. »
Lisa risponde. « Sai tre mesi fa mi hai regalato un momento fantastico ricordi? »
« L'anello, ma perché non lo porti? »
«mi sono detta che se tu non mi ami è inutile che porto al dito un pegno del tuo amore, così l'ho lasciato a casa, scusami... riguardo i nostri ricordi, tu hai detto che è una fontana no? Ma io voglio darti
un ricordo è più speciale, che solo io posso donarti! »
«e che cosa sarebbe? »
« mille Lisa e
Kaito in una stanza! »
« eh? È impossibile...»
Lisa non lo ascolta che lo prende per mano e lo
trascina dentro un attrazione per poi appostarsi in una zona fitta di specchi « Visto, ora abbiamo tante Lisa e Kaito! »
Il mago rimane impressionato
che ridacchia un po'. « Sei così originale... bene allora sarà questo il luogo più importante per noi due ok? »
« Ma che evento ci mettiamo qui? Un bacio? »
Il ragazzo muove due mani facendo apparire un fiore rosso acceso. « dimmi tu con chi vuoi il tuo futuro? »
Lei di botto arrossisce dicendo con le dita che s'incontrano.
« Con te...»
Il ragazzo
fa un sorriso amorevole per poi sentire la mano tenuta della sua mentre lui la bacia con delicatezza assaggiando ogni sapore mentre con le mani le chiude con le sue. Entrambi hanno il cuore che batte forte, , Lisa con si avvicina sempre più al corpo caldo del ragazzo e lui lo prende come momento per infilare la lingua nel bacio e scioglierla al cuore.
Il ragazzo le bacia le orecchie, i lobi
fino a scendere al collo lasciandole scariche elttriche che la eccitano, tutavia termina il tutto.« Kaito che fai? »
« Shh... mi mancavi, »
« ma non qui...»
Il ragazzo mentre seduce la sua ragazza infila la mano nella tasca per poi guardare la ragazza negli occhi e baciarla mentre con le sue mani fa un altro gioco di mani.
Si stacca e si allontana arrossendo aspetando cheLisa veda cosa le ha donato.
Lisa rispre gli occhi e sorride felicemente per poi congiungere le mani e in quel momento si accorge di un oggetto al suo anulare con una pietra color arcobaleno che risplende una volta messa sotto la luce. «
W-wow! Cosa significa? »
Il ragazzo abbassa le pupulle degli occhi tenendo le labbra chiuse per poi dire ad occhi chiusi arrossendo mentre la indica. « Che finita la scuola io... ecco... c-ci ...No nulla... » - Non ci riesco, mi vergogno! -
La ragazza lo abbraccia forte dicendo. « Ti amo, grazie non me ne separerò mai! Grazie! »
Il ragazzo coinvolto da quella emozione sospira dicendo pensando. -
Solo per stavolta farò un' eccezione... - Schiocca le dita per poi diventare kaito Kid lasciandola ad occhi a cuore
« k-Kid, mio dio che bello che sei! »
« Baka, sono sempre io... » Poi tossisce. « é l'unico modo che ho per dirterlo perché se no mi vergogno...»
« Devo essere Seya? »
« Non ti azzardare io amo te non la tua immagine, mi pare di averti rifiutata prima...»
« Ah vero...» -
Ed è per questo che sono felice, anche se Seya mi detesta, ma chi se ne importa eh eh..- Finesce di pensare non appena il ragazzo le dà un bacio lungo, per poi inginocchiarsi e dire. « Tu hai compreso che ti amerò sempre? »
« Oh... sì, anche se non so cosa ami di me, credimi ho patito e cercato metodi ma non riuscivo, ma quando ti sei accorto di me? »
« quando mi hai rincuorato dopo che Ichigo mi ha detto che voleva che tornassi il solito, e vedrà come la faccio pentire di avermi illuso così... lo ammetto mi piaceva, ma tu sei stata come sempre furba, hai cercato l'amicizia, ti sei messa poi a darmi lievemente i ricordi
di noi fino a farmi capire che non amo Ichigo, tipico di te »
« Volevo dirtelo ma avevo paura che mi rifiutassi... Io sono una codarda, ma dopo un po' sono esplosa e ho pianto, ma te ne sbattevi, insomma non stavi male? »
« Lo so che
me lo rinfaccerai finché non tornerai felice come prima, te lo concedo; infatti mi pento di come ti ho trattata, ma era per proteggerti! Ho sigillato i miei ricordi forse perché volevo proteggere te e gli altri, in più ero seriamente stressato così tale che parlavo con tutti e dicevo la mia, merito pure di quella pietra blu che ormai l'ho lasciata a casa e ne ho assorbito gli effetti... ascoltami tutto quello che ho detto quando ero in ospedale, per favore non pensarci più, lo faresti? »
« Mmmh... non lo so, hai detto che finché non ricordi non ti senti legato, e poi mi hai abbandonata con il cuore. »
« Lo so... ma comprendilo per favore... Non credere che ci stia bene a ricordarmi cosa ti ho detto, per questo voglio farmi perdonare. »
«
E come? Sai benissimo che non sono materialista! »
« Nemmeno io, anche se prima lo ero, non so come ma ero diventato come uno fissato nella logica, ma tu Lisa e Seya mi avete fatto riscoprire il prestigio... se non mi spronavate io non vi avrei mai guardato... »
« Ringrazia Ran, lei era preoccupata per te, mi ha detto di insegnarti il prestigio, io ho detto di no, ma lei ha insistito e ci ho provato, poi pero' i miei sentimenti per te si sono rifatti sentire e... ho dovuto fingere che siamo amici, ma io volevo altro!»
« Mi lasci rimediare?»
« Sai quante cose devi rimediare? Hai mille precedenti con me! »
« Beh, anche tu ne hai, eppure ti perdono... ma è normale, se non ci fosse questo legame non potremmo confrontarci e migliorarci! Lisa tu grazi
e a me sei una persona migliore ed io grazie a te sono cambiato, per te sto facendo il possibile per toglierti i problemi, ma tu per me non lo fai... vuoi la verità, vuoi sapere perché a lavoro mi vedevi triste? »
« Come? »
« Mi mancavi, a scuola, non è la stessa cosa senza te! Ho avuto solo dichierazioni di ragazze a cui ho rifiutato con tanto di disprezzo per poi ritrovarmi senza veri amici, tutto per te! Tu mentre lavoravi per tua madre, io mi sentivo male, litigavo con tutti, perfino Sana non l'ho perdonata per come mi ha preso in giro benchè Akito mi ha chi
esto di non dirgli nulla del nostro accordo, io sono un tipo di parola se prometto mantengo, ma con te Lisa le promesse te ne ho fatte sempre, e sempre qualcosa le ha rovinate! Ma non ti ho mai messo secondo ai miei problemi, mai una volta ti ho messa per ultima al mio lavoro, tu sì... Non dico che devi starmi vicino ma... mi sentivo solo, va bene?! Tu pensavi solo a tua madre mentre io cercavo di passare le ore a scuola fissando il tuo banco e la porta sperando di vederti. Sono innamoratissimo di te, tu per me sei come le stelle, ti vedo ma non ti raggiungo! Vuoi farmi diventare come il cielo così che ti stia accanto e possa illusoriamente toccarti?!
Non voglio più stare solo, senza te io... mi sento diverso, non vado d'accordo più con nessuno...»
Lisa rare volte ha sentito Kaito pretendere qualcosa da lei, anzi se dovesse contarlo è la seconda volta. Si accorge di aver preteso sempre molto da Kaito e di essersi lasciata cullare da quelle attenzioni così decide di dire. « Kaito, i pensieri per te ci sono stati sempre... Non te l'ho detto ma non volevo preoccuparti, ma non mi sono mai interessata a cosa avessi nonostante ti vedessi molto irrequ
ieto, di questo scusami.
Non prometto nulla perché ho la paura di non riuscirlo a mantenere, non sono falsa ma preferisco accordare piuttosto che promettere... vedi una promessa è come un patto, se accadesse che lo trasgredissi finirei per... si beh, per deludere, e non voglio, non te! TI ho già deluso due volte nel passato ed ora voglio evitarlo! »
« Eppure sempre così funziona, se non c'è sincerità fra noi abbiamo tutto contro te ne sei accorta? »
« Lo so, ma sono le tensioni che fermano questa sincerità che vorrei mostrarti, è l'amarti che mi vieta di preoccuparti...»
« Ma l'amore è questo, quando siamo usciti al nostro ap
puntamento di sera tu scappavi da ciò che puoi fare nel tuo futuro, non mi hai detto il perché finché io non ti ho strappato le parole con la mia persuasine... Anche io ometto certe questioni ma... per te direi tutto, eccetto se prometto ad un altro, in questo caso Conan...
ma oltre ti direi tutto! Ma tu?»
« Sono una ragazza che ama prendersi le responabilità e fare sola le cose...»
« Ma a me non va, è questo che intendo! La prima a non mostrarmi la sincerità sei tu! Non metto in dubbio l'amore, ma in queta parola ci sono altri aspetti che tu non hai ancora compreso... sei adulta mentalmente, ma di comportamento sei troppo orgogliosa, hai me, perché non mi rendi partecipe? Non ci sono solo per Pandora o i furti, io prima di essere il tuo ragazzo sono anche un amico! Sarò anche birichino, ti prenderò in giro ma sai bene che ho la testa sulle s
palle e idee e possibilità ben oltre alle tue! Quindi che vuoi fare? » Domanda con occhi languidi senza distogliere lo sguardo mentre la tiene per mano inginocchiato.
« Ho compreso cosa vuoi da me, ma se mi vedessi noiosa? Io sono tutta matta, paranoica... e se mi dicessi che poi sono ripetitiva? Non voglio annoiarti...»
« Annoiarmi? Forse se fossi un' amica si mi an
noierei ma non per te che ti amo alla follia... senti sarò schietto, fammi tu una promessa dato che non ci arrivi. »
« Mi vuoi incatenare...»
« Sì, in cambio ti faccio io una promessa
per farmi incatenare...»
« quale? »
« Prima parli tu poi io! »
« Kid... e va bene... » si abbassa mettendosi all' altezza del ragazzo lasciandolo di stucco poi prende la mano di lui e la posa al suo cuore proferendo con occhi chiusi. « Ti prometto che ti dirò ogni mio problema, perplessità, e ti renderò partecipe alla mia vita. »
Il ragazzo con un sorriso a denti commenta. « brava » la sfiora i capelli per poi baciarla chiudendo gli occhi e dirle. « Lisa Elison, vuoi una volta vuoi diventare ora la mia ragazza ufficiale per davvero? »
La ragazza si sarebbe aspettata di tutto non una proposta simile che senza pensarci gli salta al collo dicendoli. « Sì!! Lo voglio,, ti amo kaito Kid, ti amo Kuroba, ti amo! »
Il ragazzo poi le indica l'anello. « Allora questo anello è per indicare questa proposta vuoi? »
« W-Wow, mi hai resa al settimo cielo! Grazie! » Spiega con occhi luminosissimi mentre il suo ciondolo torna oro puro per poi vedere che l'anello inziai a brillare ma i due non se ne accorgono.
Kaito poi si rialza e la porta fuori dal posto chiedendole. « Domani lavori? »
« Sono disoccupata, quindi ora provedi tu a me ok? »
Il ragazzo rimane a bocca spalancata chiedendo. « Come sei senza lavoro? Perchè? »
« Perchè tu eri in stato di amnesia e dovevo proteggerti così ho lasciato dato che mi occupava tempo. »
Il ragazzo sentendosi amato le dà un bacio a guancia. « Finalmente! Non ne potevo più di resistere a chi ti guardava...»
« Già sai un cliente mi ha pure fatta del male...»
« Chi è» Domanda pensando. -
Se scopro chi l'ha toccata lo incastro in un furto... -
La ragazza sospira. « Non so il suo nome, ma Sough ci ha pensato, credo che l'abbia mandato all' ospedale, gli ha fatto parecchio male... sai è merito di Sought se io non ho rinunciato a te. »
« Ma scusa chi è un altro che ti vuole? » -
Troppi pretendenti, sono geloso... -
«
Ma no, non ha quelle intenzioni, ma sai crede che Kid sia un reale, ma tu non lo sei...»
« Non sono povero né ricco ma posso fare molto, comunque oggi ho incontrato due ragazzi sembravano me e te quando bisticciavamo, beh hanno in
iziato a dire che vorrebbero che Seya stesse con Kid, e perfino quella ragazza ha detto che per lei lui è un reale; e io stupidamente gli ho dato la prova che Sono Kid, spero non mi scopra... mi conosceva sapeva il mio nome e cognome grazie alla Tv, il mio nome è ancora in testa alla gente. »
« Sfido sei stato il primo esemplare di mago ad esibirsi sotto un gruppo musicale, ma li senti ancora loro? »
« No, tu? »
« No, ma credo che Haruka mi manchi. »
« A me manca Ren, Otoya, sai sono simpatici. »
« Comunque che intenzioni hai con Ichigo, immagino che la terrai ancora vero? »
« Tsk, dopo come mi ha trattato? Per me pu
ò anche andarsene... »
« Sono stata dura con lei, non ti dispiace? »
« Per niente! Mi conosci sai che se uno infrange la mia fiducia da me ha solo il male! Specie Ichigo che ha troppi precedenti! »
« Mmm... sarà, beh ci penseremo più tardi...»
« Ah senti Lisa posso stare da te? »
« Ma non stai da Ran e Goro? »
« Sì, certo ma vorrei aiutarti con tu madre, inoltre tra poc è il primo giugno, tra poche settimane la scuola termina ed io voglio convivere con te, alla fine è normale no, tanto abiteremo insieme e poi a luglio saremo soli, quindi potremo testare che ne pensi? »
« Sono scuse per dirmi “ vuoi convivere con me? »
« Beh, se la poni su quest'ottica, sì hai indovinato! »
« E va bene, andiamo da Ran e spieghiamogli tutto. »

Kaito e Lisa raggiungono Jii per poi farsi scortare a casa di Ran e avvisare a lei della loro decisione. Conan che c'è lha a morte con Lisa non la degna di uno sguardo mentre a kaito inizia a dire. « Eh? Te ne vai, ok, quando? »
Kaito si abbassa dicendo. « pari contento. »
« eh eh... » -
Sì così Ran la smette di pensarti in Shinichi... -
« Non preoccuparti ti romperò ancora, e poi ho una promessa con Goro eh eh. »
Goro domanda. « Eh sì, spero che tu sia furbo come quei due ladri! »
Lisa domanda. « Ehm, di che parlate? »
Kaito asserisce. « Nulla per andare a tropicolandia ho stretto un patto con Goro...» e le fa l'occhialino che la fa arrossire e zittire.
Dopo aver mangiato qualcosa da loro, la coppia va a casa di Lisa e là Kaito dice. « Dovrò fare da assistente a Goro per i nostri bigliettini...»
« ma sei impazito?! E se scoprisse come ragioni? »
« l'ho promesso e poi Conan mi protegge in più Goro è tonto, fidati non potrebbe mai prendermi, e poi potrei benissimo sviarlo, avere informazioni ; insomma un po' come facevo con Nakamori! »
« Sì, inoltre Ran sa chi sei e così Conan, hai praticamente il campo libero. »
« Esatto! Per questo ricomincio a rubare magari scopro pure dei nostri nemici seguendo i suoi casi, perché ho già molte cose in mente e so che Conan non potrà obiettare khi.khi. »
« Sì, d'accordo, per me non ci sono problemi! »

I due entrano a casa, salutano la madre di Lisa, gli spiegano le loro decisioni di convivere e la donna domanda. « E per le spese? »
kaito si indica. « Ho un lavoro inoltre ho già dei soldi da parte, posso restare la prego. »
La donna sospira pensando. -
Mio marito acconsentirebbe, inoltre Kaito è uno giusto per Lisa, e poi ho bisogno di chi renda felice la mia bambina, sì se è una convivenza il prezzo va bene. - « Accetto, a patto che tu renda Lisa felice! »
Kaito risponde prendendo per le spalle Lisa. « Per me è un onore, grazie mille! »

______________________

Spero sia piaciuto^^ recensite grazie.



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Capitolo 26
*** Un dispetto... ***


GENERE CAPITOLO:

Trama

GENERE

romantico, dialogo, psicologico, introspettivo,, sospance, mistico, fantasy, umoristico


RATING

giallo


PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.
Kaito,Lisa, Sana, Akito
Secondari.
Aoko, Rina, Alan


Comparse:
, Sonoko, Ryan, Lory


Note autore:

 Ciao a tutti,. questo capitolo non ha episodio.
spero che piaccia il susseguirsi degli eventi e che incuriosisca.
Ringrazio ShinichiRanAmore per la sua idea, che è già scritturata :)
il resto è tutto mio.
In uesti capitoli fgli eventi saranno più lenti perchè in questa capitolo accade qualcosa...inoltre voglio aprofondire i legami di tutti i personaggi, quindi spero appreziate e che la storia non diventi noiosa.
Buona letura. ♥


Capitolo 25-


un dispetto che cambia...




Londra
è la città che più Lory ha sognato di visitare, finalmente la può vedere ed esplorare.
Sta accompagnata da Ryan che ancora non le rivolge la parola per quel bacio che gli ha dato e sinceramente nemmeno lei riesce a parlargli: si sente come se tra un momento all' altro possa scoprire una buona o cattiva notizia, ma sono solo le sue fisse.
Entrano nel quartiere della città, e Lory va subito in biblioteca a leggere tutto ciò che devo sapere sul posto: la sua storia, cultura, i romanzi, i miti e tanto altro.
Non sta ferma un minuto, corre qua e là spensierata con Ryan che l' osserva in silenzio guardandola in modo pressoché glaciale, ma lei non ci bada.
Ryan osserva Lory correre qua e là come una bambina, non capisce il perché di tale entusiasmo, questa città è Londra mica Parigi, che è il luogo che lui più preferisce. Lui ha portato Lory a Londra perché ha pensato che qui lei possa scordarsi di quel incidente e poi voleva stare solo e prendersi una meritata vacanza dato che deve fare le veci dei suoi che sono sempre impegnati, che poi non sono nemmeno i genitori reali.
Lory verso metà pomeriggio si ferma e indica un edificio. « Evviva il museo di Sherlok Holmes, wha, io sono sua fan!»
Ryan non capisce il perché di tale entusiasmo, ma se ne sta zitto e annuisce dandole corda.
Entrano nel museo dove lei tocca tutto e comincia a parlare solo di quei libro e del suo autore cosa che a Ryan importa ben poco: annuisce per farla parlare anche perché gli piace avere un pretesto per osservare i suoi occhi verde acceso più dei suoi, che poi con quelle lenti a contatto glieli fanno sembrare dei gioiellini che rispendono alla luce del sole.
Quando terminano il giro, il biondo la porta a pranzare, e lei torna seria mangiando con compostezza dato che Ryan ha dovuto istruirla su come ci si comporta a tavola. Chiede dopo essersi pulita con il tovagliolo le labbra « Ryan, sei stato gentile, come mai mi hai portata in un luogo simile? »È stato da un po' di tempo che se lo è chiesto e finalmente si è fatta coraggio.
Il biondo, preso alla sprovvista di tale richiesta, si guarda attorno ed enfatizza. « Un ristorante ti pare strano? Non ti capisco...»
Lory arrossisce e si muove con timidezza mentre si tiene il suo vestito verde acqua a gonna fino al ginocchio scozzese. « Non qui nel ristorante, intendo in questa città?» Insiste fissandolo negli occhi « Perché mi hai portata qui? »
Lui posa le posate e distoglie lo sguardo abbassandolo. « Non ti va? »
« Vuoi scherzare, certo che mi va! Ma perché un luogo simile, insomma... dimmelo dai. » Lei non si aspetta nulla, lo sa che sono là perché lui ha da fare chissà che cosa in questo Stato.
Ryan sbuffa e guarda la vetrata. « Volevo una vacanza e così ti ho portata. »Taglia corto dandole un altro sguardo fuggitivo per poi chiedere. « Pero' che t'importa il cosa mi ha spinto? Divertiti no?»
« Io mi diverto, ma voglio sapere che devi farci qui, è ovvio che hai un colloquio con chissà chi...»
Il biondo ci rimane un po' male di tale giudizio che senza rendersene conto la fredda con uno sguardo susseguito da una smorfia verso destra mentre tiene una mano che sorregge la sua testa. « Smettila di pensare a me, sei fastidiosa. »
La verdolina sentendosi disprezzata e un po' offesa, comincia a tremare e tenere le mani sulla gonna che stringono la stoffa.² «F-Fastidiosa?» Chiude un attimo gli occhi pensando- Perché
mi offende così gratuitamente, che cosa posso fare?
Sono stata così felice a stare con lui ed ora pare che non mi voglia nemmeno parlare... e poi lui mi ha baciata, ma perché? Per gioco, oppure mi ama? -« La vuoi smettere di offendermi!? Lo comprendi che sono diversa dalle tue amiche?! »
« E diventa scema come Ichigo, Mina , loro non obbietterebbero!» Esclama il biondo sapendo bene che se fosse come quelle lui non la baderebbe più perché è attratto proprio da come Lory riesca ad uscire dai suoi schemi, che lo tratta da pari senza lasciarsi influenzare dal suo ceto sociale.
« Ah certo che no, pur di avere un bacio da te si venderebbero, ma io non sono così, io ho dei principi! E se tu non lo hai capito: non sono una principessina come loro, io sono virile!»
« Ma se ci stai bene servita, possibile che non cambi un po? » Domanda sperando che ella dica di no.
« Non posso togliere gli insegnamenti di mia madre, mi ha sempre detto di non farmi viziare e infatti se noti io a lavoro non mi faccio regalare nulla, a casa tua mi vesto sola, e faccio tutto con le mie forze, al contrario di te! »
« Adesso mi dai la colpa perché sono in una famiglia simile con tale educazione?!
Non è colpa mia, ok? Io detesto essere ciò, detesto farmi le spalle di famiglie che a me non importano... vorrei essere come un ragazzo qualunque, non avere stress e stare sereno, ma per me e per chi è come me non può, siamo tutti stressati! Che vuoi che m'importi a me dei ricevimenti, riunioni con la Suzuki che poi Sonoko nemmeno si presenta; è da invidia, i suoi reggono tutto mentre io no devo fare tutto solo... quindi non giudicarmi come viziato che non lo sono affatto! » Dice alzando la voce per poi zittirla completamente mentre mangia il suo pasto con voracità.
Lory abbassa. « Scusa, non credevo che tu stessi così...» Si sente una sciocca. Lo guarda e si rattrista, poi si alza, e lui la osserva con disappunto, e e intanto viene stupito da un abbraccio e ciò lo paralizza che chiede arrossendo per quanto sia a contatto con il corpo sviluppato della fanciulla. « Eh? Che combini? » -
Ma che l'è preso?
Perché mi abbraccia, non la capisco non le ho detto nulla di carino… pero' mi fa stare così bene…- Alza un attimo le braccia ma si blocca scoprendo di non riuscirla a distanziare come farebbe con chiunque. - Non riesco a distanziarla, forse perché è talmente carina... -
la verdolina ammette trattenendolo in unabbraccio dove la sua testolina è contro la camicia nera di lui.« Ryan, ti voglio bene! » Benchè voglia dire qualcosa di più profondo, si accontenta di tale frase perché lei in base ai libri che ha studiato, ha compreso che Ryan ha bisogno non di chi lo riverisce ,ma di chi lo ami con gesti d'affetto, e lei essendo una molto emotiva riesce a trasparire nel bene questo amore incondizionato che l'è è nato da sempre solo che mai se ne è accorta, perché lei aveva da badare a sua madre, ma da quando il biondo le ha donato una casa, i suoi sentimenti si sono sempre fatti più sentire.
Il ragazzo arrossisce pensando. -
ma cosa mi fa? solo lei riesce ad intenerirmi... - « Grazie, non sei la sola...»
Lei si muove un po' alzando la testa, e a tono serio risponde con occhi chiusi che premono sulla spalla del ragazzo « Si lo so che tante ti vogliono bene... » Si allontana e torna a pranzare come se nulla fosse accaduto per poi finire e continuare il giro fino a sera.

_____________

Nel pomeriggio a Beika Sonoko invita Lisa ad uscire con lei per le spese ed ella vedendo che sua madre lavora sola in casa pur di non sentirsi inutiledecide di vedersi con l'amica.
In coirsa davanti al centro commerciale Sonoko vestita in colore azzurrino con l'impermiabile dato che è una giornata di pioggia, aspetta Lisa che puntualmente si presenta con un giubotto arancione. « Eccomi, scusa il ritardo. »
« Sono appena arrivata, che carina la giachetta, stai avendo gusto lo sai?»
« E dovresti vedere che abitino ho sotto è il mio preferito, me l'ha regalato Kaito a Tropicolandia vuoi vederlo? »
La ragazza con un dolce sorriso accetta, così l'altra si toglie un attimo il disopra per poi mostrare il suo vestito blu , viola lasciando Sonoko chiedere. « Scusami ma quanto è costato? »
« Poco. Kaito ha detto cche era scontato, e meno male, timmagini se io gli faccio spendere il doppio del suo stupendio? »
« Eh, eh... ma io so che quel vestito è appena arrivato, come ha fatto a trovarlo scontato? Credo ti abbia mentito... »
« Che dici, Kaito non mi mente per queste cose... e poi, lui ha detto che non devo preoccuparmi quindi non lo farò,... » Spiega con una mano sulle labbra ad occhi chiusi restando con un' espressione felice.
Sonoko poi nota un gioiellino e vede l'anello di Lisa color arcobalento. « Wow, che bella pietra, ma è vera? »
Laragazza ridacchia un po'. « ammetto che non lo capisco, certe volte sembra vera altre volte... ahh, nulla in verità io non so queste cose eh eh eh... »
« Già, pero' con la perla nera, te ne intendevi eh; sai per poco pensavo che fossi Seya, ma è fantasia mia tranquilla...» Ci schrza su con una risata.
Lisa nel frattempo pensa. - quel giorno Conan mi ha sgammato per bene... -

FlashBack.


Lisa cerca di fare l'innocente. « Se sei così sicuro perché non chiami Rina ed Alan? »
prende il cellulare ma Conan glilo fa cadere con una pallonata da calcio. « Eh no, non lo rifai di nuovo.. il giorno del furto non riuscito Kid era solo ma tu ti sei intromessa ma lui ti ha salvato e ha detto che quelle carte che avevano disarmato tutti erano sue, ma in verità erano tue.
Ti sei mascherata da poliziotta, sei entrata di nascosto sul terrazzo e hai osservato me e Kid poi quando hai visto che tutti volevano terrorizzarlo con le pistole hai premuto un bottone dalla tasca ed hai azionato un lancia carte a distanza che colpisse dritto alle mani, hai fatto un calcolo geniale; ma non eri negata in matematica? »
Lisa pensa. - Accidenti, questo sa troppo, sì è così, ma nemmeno Kaito se ne è accorto... -
e dimmi, sostieni che io abbia la perla originale ma come facevo a saperelo? non sapevo nulla e poi erano tutte uguali se fossi stata Seya ci sarei stata ore no?! »
« Perché la signora Suzuki prendeva con molta cura la perla, non poteva prenderla con le dita perché l'avrebbe rovinata... anche altri fecero così ma voi avete agito solo dopo che la perla è stata toccata due volte con il fazoletto, in più voi ladri nascondete le cose proprio nel posto più impensabile, e ora dimmi chi penserebbe che proprio il proprietaria ha l'originale? Nessuno, solo dei maghi; è un trucco psicologico!»
« Scusami ma se fosse così avrei dovuto rubarla alla teca no, avrei risparmiato tempo. »
« Ma tu sapevi che era falsa e così anche Kid, eri ancora in Seya certo sei identica a Lisa ma lei non è così esperta in gioielli, mentre tu sì... hai detto caratteristiche per metà vere e non, non ti attraeva non ti convinceva per questo hai lasciato campo libero a Kid e lui poi sapeva che non era l'originale ma doveva usare il numero 1412 per far credere che fosse un altro Kid!»
Lisa si arrende e fa un sorrisino per poi dargli con un fazzoletto la perla e lanciarla. « Ok, hai vinto piccino, ti restituisco la perla»

fine flash back.

Lisa sdramatizza con le mani in avanti in segno di stop. « Sonoko, a volte dici cose assurde, come puoi pensare che io sia quella ladruncola eh eh...»
l'amica ad occhi chiusi enfatizza. « Ma si lo so che non sei tu, certo ti assomiglia, ma sono sicura che non è bella realmente e quindi prende esempio da te, perchè tu sei così carina che ogni ragazzo ti metterebbe gli occhi, hai delle belle gambe, scommetto che Kaito ne è gelosissimo »
a ragazza si guarda le gambe pensando. - Ma non è vero, sono così ciciotella - « Ma che dici... Kaito mica è geloso del mio corpo, cioè non rispecchio i suoi ideali, lo so che nella sua testa vorrebbe una come Ichigo o Caroline... mm, io non sono così. »
Sonoko esclama. « Ma se ti stai allungando, guarda che devi mangiare ora altrimenti sembrerai uno scheletro per questo ti ho portata in questo locale, oggi si può mangiare tutto a pochissimo! »
La fanciulla pensa. - Apprezzo tutto, ma se prendo chili poi non salterei bene e se mi prendesse Alan sarebbe la fine... - Sospira un po' dicendo. « Beh, grazie, ma sai ho il ciclo e quindi la fame non c'è eh eh...»
« Mm, a me deve venire fra qualche giorno ed è un peccato perchè non potrò fare nulla con quel ragazzo che mi piace della chatt...»
« Sonoko, mica volevi andarci a letto spero...»
« Ma no sciocchina che vai a pensare, mica sono quel tipo di ragazza, è per le gonne, se ho il ciclo come metto la gonna? rischio che si veda...»
« Beh, usi le collant no? »
« Potrei... ma io amo stare a gambe nude, non come te che ti copri sempreݟ
« Io non sono una modella, e comunque non mi piace, a malapena sto senza a scuola e già mi vergogno ma c'è Kaito quindi mi protegge anche se i ragazzi mi guardano... tu sei fortunata che non hai simili problemi! »
la ragazza la guarda un po' male pensando. - Sta calma, è tua amica, non l'ha fatto apposta, lo so... - « Che simpatica eh eh...»
« Vorrei essere come te a scuola, non sei ricercata e pochi ti... ehm che c'è? » Domanda notando quanto Sonoko la fulmini.
« Nulla ah ah ah ah... senti ora mangiamo ok? »
« Sei sicura di stare bene? Mi sembri alterata... ho detto qualcosa di male? »
« Ma no tesora che pensi, mica me la prendo se io a scuola non sono osservata e tu sì, non sono così superficiale...» - Anche se io sono più bella, solo che nessuno lo vede, ma sarà per il mio comportamento? -
« Sai, se tu fossi più seria e non andassi ad abbordare il primo carino, ne avresti di ragazzi... Peer questo ti dico stai attenta alle chatt...»
« Lisa, sai che io ho seria difficoltà a fidarmi degli altri no? Eccetto per Makoto che è stato un colpo di fulmine, tutti gli altri ragazzi per me sono solo test, giochi... Lo faccio apposta a non farmi seria, io voglio divertirmi, ho già la mia serietà ma in altre cose, ad esempio per te e Ran, con voi sono seria, siete preziose, e anche se ti conosco da pochi mesi, ho compreso che sei una vera persona se no uno come Kaito mai si sarebbe innamorato di te... Tu non lo sai ma osservo molti ragazzi a scuola, quelli più belli e kaito ne rientra, ha sempre avuto interesse per Aoko e li vedevo perfetti, sembravano Ran e Shinichi in miniatura con la testa più infantile, ma da quando Kaito ti ha incontrato è migliorato, certo si ateggia come se fosse un principino, ma ora è serio, ha messo i punti con ogni spasimante solo per te; ma io non voglio fare questo perchè Makoto non mi cerca, non mi guarda, non mi parla... ormai credo che sia un' amore a senso unico... Kaito ha detto che l'amicizia dura anni, ma l'amore può? Sono passati tre mesi da quando ho rivisto Makoto e ti assicuro che i miei sentimenti non sono cambiati, ma voglio cambiarli...per questo ci provo con altri e vedo se loro riescono a vedere in me quella serietà che nascondo... Chiaro, è solo un test per me vedermi con altri! »
Lisa rimane un po' colpita da quelle parole dette con tale sincerità dipinta negli occhi, ciò la fa sorridere lievemente per poi darle man forte alla spalla. « Sei giusta! ma non ti pare di chiudere troppo il tuo cuore? »
« No, tu sai cosa è un trauma, ad esempio ti fidi di ragazze che parlano a Kaito? »
« Dopo che Ichigo mi ha quasi annegata? No, se vedo una sola dialogarci io impazzisco, e ho paura perchè Kaito è ingenuo, furbissimo ma ingenuo, all' inizio lui vede il buono in tutti, solo dopo si sveglia, proprio come me con Syo... »
« Ma syo lo senti ancora? »
« No, e non voglio sentirlo! Mi manca Haruka, sai l'ho chiamata ma da quello che ho sentito è molto triste per come Kaito abbia lascciato il gruppo, e non ti nascondo che ho un po' paura di sentirla dire che gli piace lui. »
« Ora non esagerare Kaito mica è Kid, e poi sarà bello, ma a me tipo non piace, anche se devo ammettere che è stuzzichevole. Alla cerimonia non facevo altro che prenderlo di mira, ma non capisco il perchè, di solito lo facevo a Shinichi ma perchè lui mi interessava, ma poi sai Ran mi ha detto a quindicianni che gli piaceva e così ho smesso di interessarmi; tengo molto a loro... pero' questo resta fra noi, va bene? »
Lisa sorride un po' sorpresa. « Ma che ci trovi in un detective, è molto meglio Kaito! »
« Non so cosa ci trovavo, ma non puoi negare che Shinichi sia bello ed ha una parlantina che imbambola, certo è uno pragmatico, molto assente, ma mi piaceva, ora non più, e poi sta con Ran, ma sono in pensiero, sto facendo di tutto per distrarla ma non ci riesce, pensa solo a Shinichi e quello che fa la lascia sola perfino ai mesiversari, nemmeno al compleanno di Shinichi si è mostrato, le ha solo detto come salvarsi... Come può resistere, io al suo posto sarei furiosa con il mondo, invece lei si trattiene e piange in silenzio... Lo ripeterò sempre, tu e Ran siete simili, ammetto che sono invidiosa... »
« Ma no che dici Sonoko, tu sei fantastica! Aiuti il prossimo con ciò che hai, mi hai fatto scoprire la moda, mi hai migliorata come persona! Ran lo sa, e ti vuole bene così anche io! Tu sei speciale, e scommeto che per Ran rappresenti come una sorella...Sai quel rapporto che tu hai con lei, l'avevo io con Sara, ma ho paura... sta affrontando un pessimo periodo, ed io non la chiamo mai, sono una pessima amica lo so... ma ho paura che abbia una cotta per Kaito..
e l'ha detto al telefono che gli piace un prestigiatore del gruppo starish, e sai bene che l'unico è lui... Se lei si dovesse infatuarsi di Kkaito , come dovrò reagire? lei sarà come Ichigo oppure farà come hai fatto tu con Shinichi. »
Sonoko non sa bene cosa rispondere ma con occhi un po' comprensivi esclama. « Se ti vuole bene, sei ti è amica realmente come una sorella, vedrai che non s'intrometterà. Non basare tutti come Ichigo fidati quella è particolare... non la perdonerò mai nè lei nè ryan! »
« ichigo per me può sparire dopo aver fatto piangere il mio ragazzo... comunque Sara è buona quindi capirà... ad ogni modo non badare ogni ragazzo come Ryan, Makoto l'ho visto e anche se ti pare distante e non ti cerchi forse ha paura a farsi avanti, o forse è preso da chissà che cosa... gli uomini sono sfuggenti, analizziamo Shinichi con Ran, la 'ha lasciata sola sì, ma la chiama e le ha salvato la vita quindi... in amore contano i momenti non la presenza!

Sonoko non ha mai visto nulla in una prospettiva così romantica ma vera. - Lei è profonda, dove le trova simili frasi che riescono a darmi la forza per credere in un amore impossibile, Non è sciocca è intelligente, vede nel profondo e crede nel bene, avessi io tale capacità, invece tendo solo a sembrare una che non capisce nulla... ah, forse Lisa è troppo per una come me, non siamo compatibili, ci confidiamo ma è sempre lei che aiuta me, quasi mai è il contrario, infatti quando lei è stata male per la perdita della memoria di Kaito io non le dicevo nulla, guardavo , era solo Ran che la spronava a continuare, mentre io avevo solo preso un album fotografico e mostrato a Kaito con la speranza che si ricordasse di Lisa; ma oltre ciò non le sono stata veramente accanto; certo l'ho sentita piangere, ma di frasi così poetiche io mai le ho dette. -
Lisa osserva Sonoko un po' presa tra i suoi pensieri e si chiede che cosa abbia. « Ti turba qualcosa? »
La bionda si risveglia e decanta con un sorriso. « Nulla, riflettevo che sei davvero particolare, sai hai la parlantina di Kid, lui è così profondo, dolce, romantico e colpisce al cuore! »
Lisa ridacchia un po'« Veramente? Io dico solo ciò che penso. Perfino Kaito mi ha detto che sono molto profonda ma... non è così, pongo solo il punto di vista in un' altra prospettiva...»
« Sarebbe bello se anche io avessi tale capacità non credi? »
« Tu la possiedi, ricordi quel giorno alle terme? »
« Sì certo, è stato il primo test che ti ho fatto eh eh, »
« Forse ero in test, ma le tue parole suonano ancora nei miei ricordi... Rammenta, cosa accadde quel giorno? »
Sonoko si mette un dito sulle labbra e guarda in alto riflettendo a voce. « Dunque ricordo che avevi pianto per Lory in quanto ti aveva giudicata male secondo i canoni di bellezza, ma Kaito poi ti ha rincuorato, non ricordo come perchè ero a prendere gli zaini. »
Lisa sogghigna un po' a quel ricordo. - GIà, è stato da allora che compresi la serietà di Kaito. -

Flashback

Il ragazzo disse a Sonoko « Sonoko, ci penso io, tu prendi i nostri zaini per favore? »
« Giusto vado! »
Appena la bionda va via, lui sforzò la serratura ed apre la porta per poi dire. « Esci furbetta! »
« K-kaito scusami...» Esprimette Lisa rannicchiata in lacrime con il viso paonazzo.
« Ma di cosa!? » Domandò tirandola a sé.
« Che non sono degna di te... che ti metto in imbarazzo...e...»


Si avvicinò per poi mettersi al suo livello e guardarla con dolcezza. « Piccola, quanti ragazzi ti sono stati dietro in gita? »
« dieci ma...»
« Credi che dieci ragazzi mi avrebbero teso un agguato se non erano seri? »
« Ma io sembro tua sorella o amica, insomma non sono adatta per te. »
« E chi te lo dice?»
« Ma prima ti vergognavi molto. »
«Sì, lo ammetto ma mica per questo ti faccio una colpa eh, e poi a me piaci così come sei! »
« Ma non ho quei canoni...»
« Ehm... quindi? »
« Lory la guardavi con interesse e attrazione. »
« Sì, e con questo? »
« Quindi perdo punti e...»
« Continua, dai...»
« Insomma... Non ti merito! »
Kaito la baciò a tradimento per poi sussurrarle. « Dici questo ma lo sai che non è così... tu mi meriti, sei l'unica fanciulla che per me ha dato tutto, sei l'unica che ha sopportato... Questo lo so io e te, il nostro segreto... Inoltre l'amore non ha canoni, quindi non mi vergognerò mai di te, anzi se vuoi la verità io sono fiero di te, sei combattiva, dolce, hai idee geniali, disegni come una professionista, fai trucchi magici simili ai miei, questo mi fa impazzire di te, non m'importa se di fisico non sei come Caroline o Lory; a me conta il tuo spirito, la tua grinta e tenacia... E poi, solo tu hai il potere di rendermi felice, triste, arrabbiato, geloso... praticamente il mio cuore è manovrato da te, questo altre mai potrebbero farlo... quindi non farmi preoccupare così... ti amo! »

Fine Flashback.
- Già, e poi Lory da nemica è divenuta mia amica, quanti fatti che sono accaduti, e ancora gtutto gira tra me e Kaito... ma non posso lamentarmi, di una cosa mi rassereno, non mi annoio mai. -E dice. « Sonoko tu mi hai detto quel giorno alle terme frasi molto profonde che solo una ragazza con il tuo passato poteva tirarle fuori. »
Sonoko un po' colpita in imbarazzo arrossisce guardando a destra di scatto. « Non credo di avere tale capacità, io non so coinvolgere, so solo mettere problemi... e uno è stato quando ti ho detto quel piano per ingelosire Kaito... Non me lo perdono, per colpa mia voi vi siete lasciati! » Esclama a tono risentito.
Lisa prende un foglio di carta e comincia a fare uno schema di porte chiuse e aperte. « Vuoi capirlo che non c'entri? Tu mi hai dato un consiglio, ma la sceltà è stata mia! non mi hai ipnotizzata, mi hai solo difesa, volevi che mi facessi rispettare, ed è questo che fanno le amiche, si aiutano, al di là delle conseguenze... non si cancella un' amicizia per un fraitendimento, per uno sbaglio! Non sei tu stata la causa ma Syo e ichigo. »
Sonoko esclama. « Non puoi negare che Kaito mi trattti male, secondo te perchè, è ovvio che non mi ha perdonata! »
Lisa domanda sospettosa. « Sonoko, ma tu sei sua amica  »
« N-no, cosa vai a pensare, è che... non lo so, è strano...»
« strano? Non ti capisco...»
« Ha un modo strano di fare e rapportarsi, non so spiegartelo, ma non pensi che sia interessante questo suo lato? »
« Interessante? Non ti capisco, Kaito ha mille aspetti, ma vuoi essergli amica giusto? »
« AAmica?! No, poi non mi sopporta.»
« Non credo, penso che sia così per i problemi avuti con Ichigo! »
« Ma io non sono lei! »
« Non lo capirà, tu non sai cosa ha passato a causa delle ragazze... Carolyne gli ha rubato un bacio e l'ha ricattato, Ichigo mi ha quasi annegata, Ichigo mi ha separato da Kaito, e Syo non è stato da meno... dopo tutto questo come puoi pensare che lui si fidi di chi è ricco?! Lui detesta quella gente ma io no, io non faccio distinzione ma lui sì, perchè Caroline e Ichigo sono di quella Elite e pure tu Sonoko! Inoltre tu stravedi per Kid e se lo conosco cerca di evitarti per non farti avere illusioni proprio come successe con Aoko! »
Sonoko intanto pensa. - Non capisco che c'entra Kaito con kid?
Ma poi perchè tira fuori Aoko? Che significa, non la capisco pare quasi che parli di un segreto che ancora non so... e se fosse? -
« Mi dici a cosa ti riferisci? Parli di Kaito quasi come se fosse Kid, ma è assurdo no? »
Lisa si morde le labbra un po' pensando. - Altro che scema, questa è sveglia... - « K-Kid? ma cosa dici, intendo dire che Kaito assomiglia a lui quindi non vorrei che t'illudessi di avere Kid come fece Aoko, chiaro? »
« Ah ecco... beh, Kid e Kaito sono con diversi caratteri, almeno credo. »
Lisa con una gocciolina in testa riflette. - Per niente, Kid e Kaito sono uguali solo che Kaito è più bambino  mentre Kid più adulto e audace... -
« Eh eh... diciamo... comunque se vuoi essere amica di Kaito basta che ci parli senza provocarlo e lui ti risponderà, è socievole. »
« Mmmh, alla festa mi ha risposto male, non so se fidarmi, pensa che mi ha pure cercato di usare! »
Lisa domanda. « U-Usare? Che parola, non potrebbe mai. »
« Sì invece, mi ha chiesto se conosco agenti di polizia che non possano fare la spia, io ne ho di gente è diretta da mio zio, potrei chiedere ma perchè? Io non faccio nulla se quello non mi spiega i suoi piani! E poi mi ha solo dato una targa dicendo che è un' auto che l'ha quasi investito, ma a chi pensa di prendere in giro ad una sciocca?! Tsk, come fai a ricordarti della targa se sei in pericolo di morte?! »
Lisa con una mano a segno di stop. « Mi dici che numero aveva? »
« Non lo ricordo, sono sicura che si tratta di un' auto d'epoca ma non so altro, non ricordo i numeri dopo due settimane.. »
« Certo capisco... beh, se te l'avessi chiesto io che avesti fatto? »
« per te farei molto, ma per Kaito no... come se non bastasse gli inizio a parlare di  Makoto e ci credi non aveva capito che lo amo, e pensare che glil'ho detto sempre che voglio un bacio a mano da Kid per ingelosire Makoto, ma quello è ottuso e non ci arriva. »
« Ma un pochettino. » - Ottuso? Io direi un genio. -
«Allora mi dice che c'è un detective di nome Hakuba che potrebbe trovarmi makoto, io gli ho chiesto il numero e sai cosa ha fatto quel gradasso? »
« Calmati , ti stai alterando per nulla...»
« Non mi calmo, mi fa venire la voglia di farlo a fettine. Mi ha detto che non essendo amici non è tenuto a darmi informazioni! Come posso avere simpatia per uno così menefereghista, arrogante eh!? »
« Ehm, ti scaldi troppo, è solo un bambino che si crede al centro dell' attenzione... ma ti assicuro che è maturo, non è stupido come tu credi...»
« Lo è eccome, tu parli perchè lo ami, ma una ragazza che lo vede capirebbe subito che è uno che se la tira solo perchè ha la fortuna di assomigliare a Kid, si avere delle fan, ma non io, io non sono sua fan, mai lo sono stata! E poi ha il viso identico a Shinichi quindi ovvio che piace...»
« Ti prego, non paragonarmi Kaito a Shinichi sono completamente opposti, e poi a te che importa? Ne sai molto della sua reputazione ma perchè, t'importa? »
« Comunque non voglio averlo come amico. »
« A me non sembra...»
« Come?! »
« È così... ci parli male eppure ti piace stuzicarlo, Kaito me ne ha parlato e mi ha detto che gli parli sempre. »
« Ma non è vero! Cioè... è lui che parla... »
« Non devo preoccuparmi vero? »
« Di cosa? »
« Tu vuoi scordare Makoto no? Ma se questo ciond... ehm se tu iniziassi ad avere fissa per Kaito? »
« Ma... non farei mai nulla, insomma non ti fidi? »
« Mi fido di tutti e due, ma non preoccuparti è solo una mia tensione, comunque mi farò dire da Kaito i dettagli su quell favore che ti ha chiesto. » Spiega prendendo il portafoglio per poi lasciare i soldi a Sonoko e si alza.
« Dove vai? » Domanda l'amica confusa.
« Torno a casa, sai Kaito oggi lavora, è il suo primo giorno e voglio preparargli una sorpresa, quindi ci sentiamo ok? »
« Aspetta, devo chiederti se vieni ad un club di magia che si terrà in montagna, si sta due giorni e vorrei che tu e Ran mi accompagnaste. »
La ragazza esclama. « Un club eh... ci penserò ok? »
« Sì, per le spese ci penso io, pero' evita di portarmi Kaito. »
« Non saprei, dipende se lui ama i club. Personalmente io li adoro, ma lui potrebbe non adorarli, e poi deve lavorare... mmh, beh ora vado ciau. » Prende il suo zaino, se lo mette in spalla e se ne va.
Intanto Sonoko pensa. - uffa, che discorsi che ho fatto, pero' Lisa sempre più mi fa capire che lei è intelligentissima, cosa ha compreso nei miei discorsi? Perchè tremava con gli occhi dopo quella parola " mi fido di tutti e due " che abbia mentito? Non lo so, ma spero non pensi che a me interessi Kuroba, anche se lo ammetto è interessante, proprioo come lo era Shinichi... beh, mi farò da parte perchè lisa è mia amica, e poi kaito l'ama quindi sarebbe da sciocchi provarci, per questo è meglio che io e Kaito non ci parliamo troppo... Non gliel'ho detto ma ho paura che possa piacermi, ha un qualcosa di attraente, d'invisibile che mi cattura, sarà arrogante, ma ha una dolcezza, rafinatezza, sorriso, indescrivibile, quando si arrabbia diventa quasi adorabile, ma tutto questo Lisa non deve saperlo, spero che comprenda che io sono sua amica e non di Kaito. -

Kaito nel frattempo lavora a doppiare qualche comparsa, le sue parti sono poche poiché deve fare esperienza, tuttavia chi lo osserva inizia a nutrire un po di fiducia per quanto si impegni, infatti lui dentro la sala registrazioni studia e ripete fino a sudare poiché là manca laria condizionata, ma piu che altro ha una forte emozione, mai gli è successo di sentire in una prestazione il cuore battere all impazzata, il viso arrossarsi di continuo e la sua lingua impastarsi con le battute.
« Kuroba-Kun, più emotivo, ti stai confidando non sfidando. » Commenta il mixatore.
indubbiamente Kaito ha visto la scena come se fosse Kid cosi chiude gli occhi e pensa - Accidenti, devo pensare come questo personaggio, ma perché non mi fanno fare il carino, perché devo fare una voce femminile?Maledizione! rivoglio il prestigio, ma non posso... dovrò portarmi la pietra forse mi porta fortuna, ma dove sarà finita? Non nego che in recitazione sto peggiorando e non capisco il motivo... Ah, dopo la cerco, deve essere a casa. - E dice a tono mortificato « Ok, riprovo! »
Dopo tentativi, riesce ad immedesimarsi e passare alle seguenti battute fino all' ora di pausa.
mentre esce una ragazza con gli occhiali a fondo, capelli nero pece e visetto a lentigini, gli esclama « Tu sei Kuroba Kaito vero? »
Il ragazzo un po' stremato la guarda di sottecchi annuendo. « Sì, lei? »
« Non ha importanza, sappi che ho visto come hai lavorato e posso dirti che non hai talento! Mph, non hai nemmeno studiato vero? »
Kaito socchiude un po' gli occhi. - Ma che vuole questa da me? Spero non mi provochi, sono già abbastanza stressato… - « Infatti… »
La fanciulla tenendosi gli occhiali, li muove facendo scaturire un abbaglio per via della luce in contrasto. « Immaginavo, lei è dentro solo prr il nome, e il suo talento nel fare le voci, ma non è il suo campo questo, dovrebbe tornare alle sue magie. »
Kaito sinnervosisce sempre più. - che facciatosta, pero' ha ragione… devo stare calmo, non posso farmi odiare così dai miei nuovi colleghi… poker face… - e trattiene le emozioni per poi rispondere con arroganza « Lo so, ma dammi qualche giorno e vi stupiro!»
« Farebbe meglio a rinunciare già da ora, rischia di compromettere il film con la sua pessima recitazione, l'ho sentita e non ha un minimo di phatos! »
Il ragazzo alza le spalle e comincia a difendersi acutizzando gli occhi per poi ridersela. « L'invidia e male non dovrebbe esserlo bella signorina. io sono dentro forse per nome e cognome, ma mi impegno. Pur di aiutare io mi faccio in quattro per chi voglio bene!
inoltre non è colpa mia se sono bravo a cambiare voce, ho dei limiti sulla recitazione ma passato quello avrò anche le altre parti. questo è il primo giorno, e normale che non mi senta a mio agio. deduco che lei abbia fatto concorsi giusto? "
la ragazza indietreggia difronte a tale spavalderia e asserisce «  si! e ho parti centrali, io al contrario di te non mi sono comprata il lavoro con il nome e un po' di trucchi magici! »
Kaito conserte le mani « Comprato il posto, andiamo ho solo usato un po' delle mie capacità ereditate dai miei, di questo non può darmene una colpa, mica sono l'unico che usa questi trucchi per avere un lavoro; e poi non ho avuto scelta! fosse per me tornerei con il gruppo! ma non posso, quindi per non perdere uno stupendio come si deve, ho agito come molti! se anche non fossi entrato qui, avrei chiamato altre persone conosciute ad una festa, e poi ho I miei motivi per lavorare.
Lei ha un sogno, persagualo ma non si metta contro di me! »
la ragazza lo indica «Arrogante, ma chi pensi di essere! se tu avessi inizato coome me, ora saresti virile! »
il ragazzo risponde « Virile? tu che diavolo sai di me?! se ti basi solo su una provocazione non andrai lontano, ti sto solo avvisando! piuttosto che aiutare un novellino tenti di farlo sentire inadeguato! Signorina, avrà anche più anni di me, ma non mi faccio mangiare da una simile, gente come lei non la sopporto proprio!
La sbagliata è lei, io ho solo agito per difesa! Non si è nemmeno presentata, la prima a mancare di educazione è lei! Quindi se vuole parlarmi per conoscermi va bene, ma se vuole solo farmi sentire innesperto, impossibilitato, se ne puù andare! Fosse almeno bella quanto la mia ragazza, tsk… arrivederci! »
la fanciulla arrossisce dalla vergogna pensando - Come osa, io volevo solo spronarlo a migliorarsi. basta, che faccia cio che vuole, tanto non importa! ed io che credevo fosse kid! ... -
Kaito si siede pensando - Chissà se Lisa mi pensa, ma poi che voleva quella? mah... stupido ciondolo che diavolo hai in mente ora.. io ero bravo,e cambiato qualcosa e lo scoprirò! Ma devo sbrigarmi, questi mi tolgono se vedono che non miglioro; me la cavo oggi per il primo giorno ma se domani se non miglioro mi sbattono fuori e poi come faccio con Lisa, certo potrei chiamare gli amici di Morya pero'… non posso finire in Tv, non con mia madre che mi riccatta in quel modo! Non voglio separarmi da Lisa, non voglio cambiare Stato, non voglio avere la polizia che mi difenda, io sono capace da solo, Ho sempre fatto tutto da solo… - Finita la pausa torna a lavoro fino sera.
Intanto Lisa fa le faccende di casa ma la madre sentendosi inutile la distrae con un videogioco e lei ci gioca senza accorgersi che sua madre pulisce la carnera di lisa.
Verso le 19.00 Lisa si mette ai fornelli canticchiando una canzoncina allegramente. « E ci metto il sale che dà gusto, e poi un po' di pasta per il mio amoruccio…. » finita la canzone torna al suo videogioco in attesa che Kaito torni.


arriva sera e il mago torna a casa, Lisa a vederlo lo prende per mano dicendo. « Amore mio vieni ti ho preparato la cena! »
Il ragazzo un po' esausto maschera un poker face. « w-ow ed è mangiabile? »
« Ovvio, ho fatto assaggiare a mia madre, vedi è ancora viva eh eh. »
La madre esclama. « C'è troppo sale...»
Kaito pensa. - Aiuto, io non mi fido della cucina di Lisa, la conosco è un' imbranata! - « Possiamo comprare la pizza vuoi? »
La ragazza insiste sbattendo i piedi. « no, no, e no, ci sono stata tre ore per fare questa cena per te, perché non vuoi provarla? »
Il ragazzo rassegnato e un po' colpito, si mette a tavola dopo aver tolto il giubotto e comincia ad assaggiare le pietanze messe come pasta, polpette di riso, insalate miste, ed altro.
Lui assaggia e a primo impatto pensa. - Che salato!! - poi beve acqua d'un colpo dicendo. « B-brava, sei...m-migliorata. »
« Davvero, ah sono così felice, sai accidentalmente mentre mi muovevo ho fatto cadere un po' la busta del sale, ma a quanto pare non si sente eh eh...»
« I-Infatti, perché non mangi tu? »
La ragazza prende l'insalata. « Perchè io ho mangiato prima con Sonoko, sai credo che voglia essere tua amica. »
« Se lo scorda! »
« Perché? »
« Perchè sì, non voglio che poi tu e lei diventiate nemiche! »
« Perchè dici questo? »
« Perchè quella potrebbe scambiarmi per Kid, e se accadesse poi che fai? Non voglio darti problemi con le tue amiche, già Ran fatico poiché le ricordo Shinichi ma non fa nulla e quindi è Ok, ma Sonoko è molto avventata! »
« La conosci bene. »
« Sì, ma solo per poter avere ciò che voglio; a me non dispiace se vuole Kid, ma che voglia l'amicizia mia come studente non posso...»
« Certo, capisco, ma non credo che lei possa mettersi contro me e te, sa che ci amiamo quindi...»
« Lisa, non mi fido delle ragazze, dopo ciò che ha fatto Caroline, e Ichigo come puoi pensare che acconsento?! Già oggi una mi ha dato guerra! »
« Oggi?, che è successo? » Kaito inizia a spiegargli del lavoro lasciando Lisa preoccupata che chiede. « Ma tu reciti da sempre, come mai hai difficoltà ora? »
« E che ne so, l'importante che non venga alterato il prestigio, infatti in quello sono sempre uguale… forse la perdita di memoria mi ha fatto perdere alcune mie qualità, la recitazione prima era a livello medio perché l'ho studiato con mamma, ma ora è mediocre, e non ti nascondo che se non miglioro quelli mi licenziano, ma non voglio sia per te e per far vedere ai miei colleghi che non sono da meno. »
« Il solito competitivo. »
« Voglio vedere te a vederti una dal nulla dirti frasi come quelle, tu avresti pianto, io invece ho reagito e l'ho zittita anche se mi detesta, beh la cosa è reciproca. »
« Capisco… quindi ora che farai? »
« Stasera torno a casa mia e cerco un oggetto, devo tenerlo a lavoro se no perdo. »
«un porta fortuna? »
« No è magica… ecco, ha una leggenda… »
« wow racconta. »
« allora questa pietra è dal colore verde smeraldo, è a forma triangolare ed indica i tre punti del successo: carrisma, fascino, talento. Mia madre la tramanda da generazioni nella sua famiglia, mi pare che a quattro anni l'hai pure vista, era in quella cassaforte; comunque quella gemma è in grado di dare talenti non appartenenti a chi la possiede. Io ho da sempre avuto predisposizione all prestigio quello è mio, c'è l'ho nel sangue, tuttavia mia madre mi racconto che da bambino ero così preso da quella pietra che ci dormivo spesso assieme, la trattavo come il mio tesoro più grande. Poi incontrai te, e da là quella pietra non mi interessò più e quindi la ritornai a mamma che la mise in un luogo nascosto che dopo anni si è rivelata la stanza segreta in camera mia.
Due anni fa, verso l'estate sono stato invitato al mare da Aoko, suo padre, Meiko, Akako, hakuba ed altri… però prima di partire ho dovuto mettere al nuovo la stanza, così ho fatto un po' di pulizie e l'ho ritrovata. Quando ho visto quella gemma subito sono andato a controllare se fosse Pandora, ci ho sperato ma non ha fatto nemmeno un brillare, e così l'ho messa via dietro un posto della stanza segreta dicendo che non mi serve.
Non l'ho più toccata eppure non ho avuto problemi, adesso invece da quando ho perso la memoria credo di avere seri problemi con certi apprendimenti avuti. »
« Kaito ma ti rendi conto che quella pietra potrebbe essere uno dei componeneti che cerchiamo? »
« Non penso, certo è particolare ma non so se è così, potresti sbagliarti. »
« E beh, controlliamo, perfino Alan ha donato ad Aoko una pietra e ti chiedi il perché? »
« Non saprei, Alan non paghereebbe miglioni per dare un oggetto in un fidanzamento. »
« Ma ti sei accorto che ogni pietra avuta è tramandata dalle famiglie? »
« Non penserai che sono sparse per famiglie. »
« Sì, la pietra della fantasia l'aveva Suzuki, la pietra blu zaffiro l'aveva Aoko, ma perché, forse quello è stato una tradizione nella famiglia di Alan, una volta me ne parlò ma non ci feci caso, e se tu avessi una pietra che stiamo cercando? »
« Ma non so dove è finita! »
« Oggi c'è la luna piena, quindi dobbiamo testarlo! »
« amettiamo che sia giusto, come troviamo le altre, non sappiamo nulla e nemmeno quante sono, ne possediamo solo due. »
« Non saprei proprio, ma direi di controllare ogni famiglia ricca, ne conosci. »
« Mmm, quella di Ryan, henry, Akako, Ichigo, Mina, Pan, Sonoko, Caroline. »
« mmm sono molte… ma direi di testare la gemma di Caroline! »
« Ma non brilla alla luce lunare, l'ho testata il giorno in cui accadde l'incendio. »
« Certo ma tu non avevi il ciondolo, so che Henry mi ha detto che quella pietra si tramanda da generazioni nella famiglia di Carolyne, ed è di colore rosa non ti colpiva? »
« Certo che mi ha colpito! Quindi potrebbe essere uno dei nostri prossimi colpi? »
« Sì, ma prima testiamo la tua pietra, poi pensiamo a Carolyne. »
« Mph… daccordo! »
i due dopo cena vanno a casa di Kaito senza trovare Ichigo e la castana appunto si chieda dove sia, ma Kaito preoccupato per la sua pietra va in camera sua ed entra nella stanza segreta per poi cercarla acuratamente e così fa anche Lisa ma senza risultati.
Allora cercano in ongni luogo della casa, anche in soffitta ma non la trovano.
« Psanto cielo è persa, mamma mi amazza se lo scopre! » Borbotta Kaito con disperazione.
« Sei sicuro ceh è in questa casa? »
« Sì! »
« Non so cosa dire… »
I due tornano a casa di Lisa e passano la nottata a coccolarsi fino a fare l'amore per poi addormentarsi semi nudi abbracciati fino a sognare. Verso le 3 di mattina  loro iniziano a fare un sogno molto particolare.
In questo sogno i due si parlano, scherziano e ridiano come se fosseroo dei bambini, il mondo attorno pare colorato dalla magia: la natura, il mare, il cielo; ogni cosa qui cambia in un attimo, ogni secondo il cielo diventa del più bel colore che la mente umana e la sua logica accompagnata dalla luce riesce creare tra le sue sfumature.
« Irridescente! » Commenta Lisa nel sogno mentre guarda il cielo assieme a Kaito che gli sorride domandado. « Quindi è un sogno? »
La castana non si pone mai l'idea se è un sogno ciò che è inspiegabile perchè è tamlmnte reale che non pare ciò... ma si sa, tra sogno e realtà c'è una divario di fisicità...
« E se fosse io non ci penso...»
Lui la ribacia con così tanta dolcezza che sembra che il suo corpo ribolle e allo stesso tempo tutto attorno a loro diventa più luminoso, vasto, non ci sono persone solo lucciole e la luna e il sole; insomma è proprio un luogo puro dentro l'immaginazione di due bambini come Lisa e Kaito.
« Kaito, ma sto davvero sognando? »Domanda lei girando su se stessa.
Lui ci pensa su per poi ridere indicando il cielo. « Veramente dovrei io chiedere se sto sognando dato che è il mio sogno! »
Lei Ribatte convinta. « Ma che dici, questo è il mio! »
Iniziano a litigare e quindi il tutto diventa del colore della lotta: le nubi si fanno oscure, arriva la tempesta, il mare va in burrasca ed loro si sfidano dicendo. « Sei tu un sogno, non io baka! »
Non si stancano, è come se là, la fatica non esistesse, le loro prestazioni sono quasi simili a quelle di Dragoon ball in particolare i salti in alto, da una parte si divertono dall' altra sono leggermente confusi e si chiedono ancora. - Ma che sogno è questo? -

Intanto nel mondo reale, la signora Signora Elison si sveglia, distira le tende, alza le tapparelle e guarda il cielo per poi dire in un sospiro. « Pioverà...» Si veste mettendosi una camica blu per poi andare in cucina e preparare la colazione ai due addormentati.
Apre il frigo e trova ben poco: un po' di latte, della carne e del caffè, non potendo fare come negli Hotel, è costretta a preparare per Lisa e Kaito della carne e del latte in polvere vergognandomi assai per quanto lei e sua figlia stiano risparmiando per non toccare i soldi della liqudazione di Jhohn Elison, perchè Lisa non lo sa, ma i suoi genitori avevamo in mente di iscriverla una volta finite le superiori in una scuola per giovani artisti. Sono quasi dieci anni che Meimi e Jhon hanno preso questa decisione dopo aver saputo da Lisa il suo vero obbiettivo che non è il prestigio bensì il disegno. Quando i suoi l'hanno saputo non ci hanno voluto crederci: ioLa madre si è disperata perchè una come Lisa per lei può fare molto di più; avevo voluto che la figlia prendesse le orme del padre ma non è successo anche perchè ella ha più volte ribadito che vuole disegnare nonostante abbia da sempre talento per la magia.
Con questi ricordi la signora Elison spenge la fiamella dei recipianti con le sostanze nutritive e le mette in tavola con tanto di piatto a fondo e posate, e intanto sono già le 6.30.
Sale in camera di Lisa e bussa la porta tre volte. . « Lisa, Kuroba-Kun, Alzatevi dovete andare a ascuola!» Non osa entrare perchè se li immagino a dormire abbracciati e se ci pensa ci sta sia bene ma da una parte anche male...
Si appoggia con la schiena alla porta pensando. - Mia figlia ormai non ha più bisogno di me, dovrei essere felice eppure, non voglio la mia bambina, perchè si è innamorata, che ruolo avrò per lei ora, lei è così spigliata attiva e si è sorbarcata di tutto pur di farmi stare bene, eppure non sto bene, mi sento male... più si comporta così più mi sento vecchia, inutile; questo crea più stress del lavoro perchè mi divora il cuore...- Ripensa a Jhohn e una lacrima scivola mentre mette le mani agli occhi. - Amore mio, che devo fare? Mi manchi da impazzire, senza di te questa casa è vuota, senza Lisa io non ho più motivo per stare su questo mondo... non ho amiche, ho solo mia figlia... perchè è accaduto quel' incidente, perchè mi hai nascosto la verità, io voglio saperlo... non mi hai mai tenuto segreti ed ora lo hai fatto lasciandomi sola... - Nemmeno se ne accorge che dentro di sé c'è solo paura di affrontare la vita da sola anche se sa che ci sarà Kaito e Lisa, a lei non basta perchè senza il suo marito non si sente più felice e questa storia che tra qualche anno morirà, la rende paranoica, in ansia, ma ciò Lisa non lo sa, perchè lei è giovane e deve vivere spensieratamente con i suoi problemi adolescenziali
Questo è l'illusione che ha preparato per i due.


Lisa e Kaito continuanano a dormire senza aver sentito la madre così la donna non appena vede che sono le 7.30, entra in camera a urlare. « VOLETE SVEGLIARVI!!!!!!!!!!!!!!!!!!» Le note acute della donna svegliano di soprassalto Kaito e Lisa e la vedono arrabbiata, e Kaito domanda. « S-Sì? »
La donna urla. « Vestiti all' istante, anche tu Lisa, non posso crederci, nemmeno io ero così inesibita alla vostra età! Signorina tu dormi in pigiama con kaito chiaro?! e Kaito anche tu! Non esiste che facciate sesso a casa mia...»
Lisa arrossisce dicendo. « Ma... mi ha chiesto di sposarlo quindiposso... non è la mia prima volta!...»
La donna urla. « Come osi, signorina lo si fa dopo il matrimonio! Io e mio marito abbiamo aspettato per farti nascere! Non ribattere!! se non vuoi che ti tolga i dolci! »
Lisa urla. « No, i dolci no, ok, faccio ciò che vuoi...» - Maledizione, credevo che avesse capito che con kaito sono molto audace, mi conosce no? -
Kaito un po' pensa. - Ma nemmeno mia madre è così all' antica! Uffa, e io che faccio senza amare la mia piccola, ho già avuto mezzo mese di astinenza per non parlare di due settimane per l'amnesia, ma l'ha mica mi ricordavo, e poi ero pazzo di quella bambolina...
Beh, posso sempre trovare altri luoghi eh eh, tanto siamo ladri trasgredire è la regola.... Comunque questo carattere Mi ricorda qualcuno... No, non potrebbe mai a me ricattare mica sono suo figlio... -
la madre guarda Kaito dicendo. « E tu Kuroba se ti ripesco ancora in quello stato ti trovi per cena, e pranzo il pesce come cibo! »
Kaito urla. « AAAAAA!H!! No, la prego, ok faccio ciò che vuole ma non metta nulla con il p-pesce, la prego signora » e pensa. - È come mia madre, santo cielo, voglio tornare a casa di Goro là ero tranquillo... -
La donna va in cucina urlando. « Muovetevi!! »
Lisa si alza e così kaito che cercano i loro vestiti.
« Lisa tua madre fa paura, ma che mentalità ha, ci proibisce pure di dormire abbracciati?!! »
« Secondo te perchè la nostra prima volta ti ho mandato via?! Casa mia ha regole severe! Zitto e vestiti prima che mi tolga i dolci...»
« Ma non è una ladra, non dirmi che non ha malizia, per favore a chi la dai a bere...»
« Mamma è papà sono di altri tempi, e comunque anche io la penso come loro... ma sai non resisto quando mi tocchi quindi...»
« Mph, e chi mi resiste? Comunque non Credevo che mi ricattasse...»
« Non ricatta mai se lo fa è perchè è furiosa per qualcosa, tu non fare nulla e assecondala... comunque non gliela dò vinta! Tanto ci sposeremo no, quindi è in regola!»
« Oh... ehm, già... eh eh, comunque mia madre usa proprio quel metodo per farmi rigare dritto? Sa ogni mio punto debole...»
« Mia madre pure,» Spiega mettendosi la maglietta e la divisa...
Kaito termina di vestirsi per poi correre in bagno e dire a Lisa.
« Fammi entrare devo lavarmi i capelli e farmi la doccia...»
« Scusa è casa mia, quindi tocca a me per prima! »
« Lisa sono ospite la precedenza si da a me! »
La donna a sentirli litigare pensa. - Bambini, e vogliono convivere questi, gli imparo io le buone maniere... nessuno mi disubidisce, non si sono svegliati ed ora li rovino! Guai a farmi arrabbiare! -
Lisa urla. « Kaito apri la porta e fammi fare la doccia! »
« Tu devi hai capito baka?! »
Arriva la signora Elison con un secchio d'acqua per poi lanciargli l'acqua gelata e i due rimangono ad occhi sbarati urlando. « La divisa scolastica, ma perchè l'hai fatto?! »
La signora ridacchia fra sè e sè dicendo. « Ben vi sta, così imparate a non svegliarvi quando vi chiamo dolcemente. »
Kaito digrigna i denti pensando. - Questa è guerra!! -
Lisa si arrabbia e pensa. - che dispettosa, ma che le prende, non è da lei...- e chiede. « Mamma stai bene vero? »
La donna risponde. « Oh sì, benissimo, ora andate a scuola...»
Kaito domanda. « Ma ha visto che ci ha fatto la doccia vestiti, come pensa che possiamo uscire? Non ho altre divise, non in questa casa!»
« Oh, allora usa una femminile no? »
« N-NANI!!!? »
Lisa prende per le spalle Kaito dicendo. « Calmati amore, non badarci è solo un po' alterata...»
Kaito risponde. « Va bene...» e intanto pensa. - Un altro scherzo e giuro che comincio a fargli vedere chi sono... -
Intanto la madre li prende e li porta alla porta dicendo. « Coraggio andate a scuola! »
Kaito domanda. « Apsetti e la colazione?! »
Lisa gli mette la mano sulla bocca mentre la signora Elison prende delle carte lanciandole lasciando Lisa e Kaito a terra per lo spavento dato che erano dirette verso gli occhi. « Sono le 7.50, non dovete arrivar e tardi se scopro che fate tardi siete in castigo tutti e due! »
I due spaventati si alzano e corrono fuori dal pcancello urlando. « S- Sì signora!!»
Nella corsa Kaito urla. « Tua madre è peggio di Seya, se non mi proteggevo con la mano che è ferita mi avrebbe acecato. Questa me la ligo al dito! chiaro!? »
La ragazza urla. « Da chi pensi che ho imparato?! Mamma è pericolosa se vuole qualcosa diventa violenta... Non ti azzardare a farle del male ti rompo se lo fai!»
« Non sei tu, non mi faccio comandare da nessuna! »
« Tocca mia madre solo con una carta e ti rovino il faccino, sei avvisato! »
Kaito borbotta. « MMh... e va bene... hai vinto! Comunque tua madre è identica alla mia quando si arrabbia! solo che lei usa ben altro... ma perchè dobbiamo avere tutto simile? »
« Che ne so io, ora corri che tra poco i cancelli chiudono! »
Kaito guarda l'orario. « Non erriveremo mai in tempo di questo passo... mancano ancora due chilometri e abbiamo mezzo minuto...»
Lisa prende e salta per i muri andando sui tetti e Kaito fa lo stesso dicendo. « E se ci vedono che diciamo eh? »
« Preferisco il sospetto di uno che mia madre contro di noi...»
« Già, se quella mette il pesce come unico cibo io scapotto...Perchè gli hai detto cosa odio? »
« Non lo so, parlo sempre di te »Arrivano al cancello che sta per chiudersi e i due urlano. « Non chiuderti! » Lisa arriva al cancello che è chiuso e così anche Kaito.
« Cavolo... »
Lisa si guarda attorno per poi prendere una carta e farla passare al centro dell'apertura, Kaito invece prende un oggetto a due estremità e le infila nella seratura per poi metterci una gomma dicendo. « é arruginita, quindi spostati...»
Lisa si mette lontana e così Kaito poi si allontanano quanto basta e Kaito preme un pulsante che crea un esplosione che fa saltare la serratura.
Gli studenti della classe guardano tutti fuori e kaito e Lisa se ne aprofittano della nebbia per entrare a scuola senza farsi vedere anche perchè furbamente si sono messi un telo bianco per mimitizzarsi.
Kaito arriva agli armadieti e specifica a difesa. « Ho dovuto, comunque abbiamo messo fuori uso un cancello... Se scoprono chi è stato finisco nelle mira di quei detective...»
« Già, bella mossa, spera per te che non abbiano visto... E poi scusa tu non sai aprire tutto? »
« Sì, ma non serature antiquate.. senti l'importante è che siamo dentro! le lezioni saranno iniziate, quindi prendi un coletellino e fatti un taglio dove vuoi ok? »
« Ma cosa sei un emo?! Che diavolo vuoi fare pazzo sadico!»
« Per entrare a lezione senza nota dobbiamo avere una scusa, diciamo che ti sei fatta male cadendo ed io da bravo ragazzo ti ho aiutata e siamo arrivati tardi. »
« Razza di scemo! Come lo spieghiamo del cancello eh?! Se Rina e Alan lo scoprono finiamo nei casini...»
« Per questo diaciamo che sei stata in infermieria hai capito il piano?! »
« Mmh...» Lisa prende un po' di trucco e comincia a truccarsi il viso rendendosi pallida per poi dire. « Usiamo questo metodo. »
Kaito sospira pensando. - La solita che esce dai miei schemi... beh, almeno non deve farsi male sola... io non lo farei mai l'amo troppo... - Poi sorride per abbassarsi e dire. « Perfetto, adesso sali in spalla piccola. »
La ragazza vergognandosi accetta e così i due vanno in infermieria per inscenare che Lisa ha la pressione bassa e un po' di alterazione con diversi metodi tra i quali distrazione e fonti di calore.
Alla seconda ora entrano in classe con una giustificazione data dalla dottoressa e si mettono ai loro banchi con un perfetto poker face senza mostrare che sono felici per l'imbroglio.

Sana mentre cammina per i corridoi con akito nell' ora di ricreazione spiega a lui come vuole fare pace con Lisa in un modo che solo lei può fare. Appena Akito lo sa lui le risponde con gli occhi chiusi e una mano che tiene la merenda mentre guarda guardando in avanti.« Sai, potrebbe detestarti se scoprisse il negativo di quella Sd... »
A me non importa, non sono la tipa che va da un' amica e dice "Scusami torniamo amiche?" Lei è una che agisce con piani organizzati anche se non lo dà a vedere è molto logicista e pragmatica. « Non m'importa, lei almeno saprà che non deve avermi come nemica! » Alla fine è così, chi è suo nemico è in pericolo.
Akito a quella affermazione si mette a ridere sotto i baffi anunciando una frase che la frende confusa ma sorridente. « lo sai, dal tuo punto di vista è giusto, lo farei anche io, ma se lo pongo verso Lisa credo che lei potrebbe vederla come vendetta... ma lo sai... » Si ferma per poi ruoteare quelle puppille miele su di lei che le bloccano i passi.. « Sei interessante! »
Solo per questa frase l'adrenalina della fanciualla va alle stelle, la forza di continuare aumenta e comincia a fare un salto alto. Quando atterra Akito la guarda con un sorriso che pare più un ghigno di approvazione e mi giustifico. « Ho visto un lumbrico!! »
Lui mi da una manata alla spalla dicendo. « Certo, come no, ti ricordo che siamo a scuola non in campagna...» e intanto lui la guarda pensando. - Scema, sei fantastica quando diventi felice, ma mi chiedo perchè lo sia... forse per il complimento? Beh, in effetti lei è molto agocentrica e ama sentirsi apprezzata, ma mi chiedo se sia solo questo.-
Intanto Sana pensa. - Mi ha resa felice, se mi prendo i suoi sorrisi così misteriosi dovessi solo fare quello, lo fariei a tutta la classe solo per avere quegli occhi che mi piacciono tanto, pero' come mai mi guarda così? Che sia perchè l'abbia stupito? Eppure, perchè sento di volere che sia ben altro, vorrei che mi guardasse così sempre, vorrei essere il suo centro... Eh? Ma che penso?! - Si dà manate meditando ad occhi serrati. - Stupida, cosa sono queste frasi da ragazza normale, io non lo sono, io sono come un robottino, io devo osservare non pretendere... » Ferma i suoi pensieri perchè Akito la prende per mano dicendole. « Attenta là c'è il muro! »
Lei si ferma, apre gli occhi e nota il muro del corridoio della scuola grigio e penso. - Da dove è sbucato? - Poi osserva Akito che la tiene per mano e arrossisce a più non posso mentre urla scuotendo la mano indicandolo. « che intenzioni hai, maledetto, cosa mi hai fatto!? »
Lui ribatte con occhi freddi. « Ti ho evitato di farti male! ma sei scema, non guardi dove vai? Hai bisogno degli occhiali? »
« Non mi servono gli occhiali, stavo solo a pensare a certe questioni! »
« Mi vuoi dire un grazie razza di apatica?! »Sbotta un po' seccato.
« G-grazie... grazie?!! No, non ci riesco! » Si volta e corre in classe pensando.- Ma che combino, perchè ci litigo, perchè non riesco a farmi come sempre forte, spontanea, dovevo dirgli grazie invece non l'ho fatto... ma cosa sono queste paranoie, perchè mi sento così presa da lui, perchè da sveglia sono andata a finire quasi contro un muro, a che pensavo...Ho paura, questo sentimento per lui mi rende strana! -
Akito cammina riflettendo guardando a terra. - ma perchè è così stramba, è da quando l'ho aiutata a quel furto che non smette di fare la matta emotiva, non la capisco che devo fare...? Dovrei fare come ha detto Kaito? oppure seguire ciò che ha detto Kid?
- Si gratta la testa con forza per poi dare un calcio al muro inquotendo chi lo vede mentre urla. « Ma che diavolo devo fare con quella!»
Passa Rina ed esclama. « Tu non si da un calci al muro, non ti insegnano a casa le buone maniere? » Esprime uardandolo con imperatività.
Il biondo la guarda male per poi dire. « Fatti gli affari tuoi, non sei un' insegnante quindi, silenzio! Non hai Akira da importunare?! » Domanda con arroganza pensando. - Me la prendo con Rina, grandioso, ma lei mi ha parlato e quando mi arrabbio io non bado più a nessuno... -
Rina urla. « Akira qui, là, ma lo capite che a me lui non piace! Già Kaito mi ha rifiutato e non capisco il perchè sono così bella, intelligente, simpatica eppure preferisce Lisa... Stupidi uomini non capite un fico secco di ragazze! »
Akito fa una smorfia dicendo. « Dici? Lisa non è stupida, possibile che non te ne sei accorta che finge con tutti? Come fai a non vedere quanto Kaito è furbo e sa ingannare? Come fai a non accogerti che Kaito e Lisa hanno qualcosa di più di semplice legame scolastico tra ragazzi; lo si vede da come si guardano e da come si comportano... come ti spieghi che un giorno litigano e poi sono legati magicamente senza vedersi? Non credi che abbiano un loro metodo?! Tu sei furba ma sei presa dai sentimenti per loro, tu sei amica di Lisa se no la ricatteresti, le faresti dei torti come fece Aoko con lei, ma non ne hai il coraggio... mentre per Kaito ne sei cotta, ed ora che sei rifiutata vuoi sfogarti, ma non con me! Non ti faccio da psicologo, vai da un altro e lasciami stare! Bye! »
Rina arrossisce girandosi pensando. - Ma che diavolo? Mi sembrava di sentire Kaito, ha azzeccato, ma un momento mi osserva!? Che gli interessi? No, non ci credo, pero' ride sempre alle mie battute... voglio saprlo.. - E intanto va da Akito che è gia in classe seduto al suo banco e chiede. « Dimmelo ti piaccio?! »
Sana che sente tale frase si alza dal banco dicendo. « Cosa intendi dire eh, che tu a lui interessi?! Sogna lui ama una Tonta non te ! »
Rina esclama. « Allora come mai sa...ecco...sa certe questioni che tengo nascoste a tutti? »
Akito si alza e va da Kaito a bisbigliargli mentre lui legge un libro di matematica. « Ehi, Come mi sbarazzo di Rina, è impazita crede che lei mi piaccia , come hai fatto tu?
Kaito lo guarda pensando. - Povera Sana... - Ehm, non so digli che non è così... »
Akito esclama. « Eh?! Ma io non ci riesco... ehm, non sono diretto come te» - Eccetto se mi arrabbio, ma ora sono normale... -
Sana fa una smorfia dicendo. « Akito è di una come me non tu che sei così strana... »
Rina ribatte. « chi è strana , la matta sei tu che sei così presa dal tuo mondo virtuale! E poi a me Akito non piace, anche se è uguale a Kaito, insomma che grinta che ha certe volte... »
Kaito a sentirla ride dicendo. « Hayama come me? interessante... »
Il biondo ribatte iritato. « Io non sono come Kuroba, semplicemente ho detto la verità... ma che ti salta in mente di pensare che tu m'interessi a me piace un' altra e non sei tu! »
Lisa ridacchia un po' pensando. - Che buffi quei tre... - Poi si alza e va da Kaito a dire. « Giochiamo tesoro mio? »
Il ragazzo chiude il libro per poi rispondere con tono dolce. « Certo principessa, a cosa? »
Intanto che i due giocano, Akito torna al suo banco dicendo a Sana. « E tu sei una vera Tonta! »
La fanciulla non capendo la rivelazione sbraita. « Sei tu il tonto, razza di analizzatore di cuori, che diavolo hai detto a Rina eh?! »
« La verità che non vuole ammettere! »
« Quale che gli interessi!? E...È da giorni che tu la osservi, è lei Tonta fammi capire!? »
« Ma sei tu la tonta, razza di scema! Rido perchè mi va , mi piace vedere come una ragazza respinge un ragazzo, mi piace vedere la lotta e studiare le mosse, come puoi pensare che a me interessi una che non ci parlo mai?! Pensa prima di parlare, che ti prende? Pari gelosa, lo sei? Fammi capire sei gelosa, hai paura di qualcosa me lo dici?! »
Sana si alza dal banco urlando. « Non sono gelosa di te, non mi interessi, non mi attrai nemmeno, m'importo perchè siamo... amici... non c'è alòtro! » - Quanto sono bugiarda, quanto tremo, quanto ho paura di dirglielo... -
Akito si alza dal banco dicendo. « Giusto amici...perfino io non sono geloso di te o altro, siamo solo amici! »
« E siamo amici! »
« Amici con la A maiuscola, Tonta! »
« Non sono tonta, io sono Sana, scemo! »
« Mi chiamo Akito, non scemo! »
Dopo questo battibecco entrambi si risiedono e fanno una smorfia senza più guardarsi.
Intanto Lisa e Kaito terminano di giocare per poi parlare a bassa voce. « Sana e Akito mi ricordano qualcuno...»
« Te e me quando litigavamo? »
« Ma noi dicevamo amici e nemici, loro proprio amici, ma io pensavo che si amassero... »
« Lasciali dormire, e comunque quei due a me creano uno strano nervosismo... sai non i ci fido molto... hai notato come Akito sotto sotto sia furbo e ci ha quasi scoperti quel giorno alla campestre? »
« Sì, ma poi ha smesso di dire altro. »
« Beh, stai attenta ugualmente a cosa dici a lui, credo che non sia da sottovalutare se è vero che ha scoperto chissà cosa di Rina, allora è uno che analizza le cose, e mi spaventa... »
« Sai perfino Sana fa ciò, ma lei sembra più innocqua e poi finchè non mi chiede scusa io non le parlerò, anche se mi ritengo responsabile... »
Kaito le mete una mano alla spalla per confortarla. « Non lo sei, e se lo sei non lo sapevi, inoltre se è davvero tua amica ti perdonerà e capirà l'errore, ma se non lo è, non ci avrai perso nulla. »
Quasi sempre queste parole colpiscono il suo cuore che comincia ad andare in escandescenza sussurrando a note acute ma di voluma basso. « Kaito...» Poi si avvicina al suo viso e lo bacia a fior di labbra e ci si staccano dopo un bel po'.


Rina a vederli s'innervosisce che interrompe il loro bacio.. « ciao, vedo che ti è tornata la memoria? »
Kaito apre un occhio per poi staccarsi dalle labra di lisa e pensare.- ma che facia tosta, come osa interrompermi... - E dice con un falso sorriso. « Eccetto un risveglio traumatico, sto bene te?»
« In che senso traumatico? »
« Eh,eh, lasciamo stare,»
Arriva Alan che scruta Lisa dicendo. « Ok tu sei pazza, ma che razza di taglio ti sei fatta, sembri un maschietto...»
La ragazza con finta voce dolce. « Eh, eh, già, , ho avuto un incidente ieri con le forbici eh eh... ? » - Non posso dire che Kaito per emergenza ha dovuto tagliarmi i capelli con una carta sparata... -
« mah, per me eri meglio prima... oggi non lavori? »
Lisa con un po' di titubanza maschera un perfetto poker face. « Già, ho vancanza...»
Il ragazzo fissa Lisa pensando. - Lisa tu sei Seya, ne sono sicuro, ma con quel taglio mi è difficile vedere Seya, pero' se Seya avrà i capelli così capirò che è Lisa?-
Kaito lo osserva chiedendo. « Perché fissi Lisa? »
« Ah, nulla, pensavo al caso Seya e Kid... »
« Non pensi ad altro... »
« Comunque il taglio di Lisa è strano non pensi? »
« Ehi, quel taglio lho fatto io e poi è bellisssima , tu non ci capisci di ragazze, tonto!»
« Strano nemmeno a Sara fa toccare i suoi capelli, una volta glieli ho presi e lei mi ha urlato frasi come “Non toccarli li amo molto” mi chiedo poi da quando è così narcisista, non pensi? »
Kaito deduce. - Lisa avrà avuto paura che qualcuno le facesse la pettinatura di Seya. - « Beh, anche io lo sono ma solo sul mio bel faccino eh eh...»
«Comunque è ridicola con quel taglio . »
« tsk, ti sei visto tu con il verde? »
« I miei sono naturali e sto bene, perché sono carino vero Aoko? »
Aoko risponde senza guardarlo. « Sì, certo »
Rina prende il giornale ed asserisce al gruppo. « Kid ancora non si è fatto vedere, credete che si faraà sentitre? Io sono stanca di vedere solo Seya restituire gli oggetti, io voglio prendere Kid
Kaito asserisce. « Meglio Seya no, lei è come una eroina, la stimo tanto! »
Lisa obbietta. « Pure io voglio vedere Kid in azione, dà troppo spazio a quella ladra, che ne pensi Kaito? »
« E io che ne so, mi hai preso anche tu per quel ladruncolo? » - Lo ammeto è bravissima a recitare pero' se mi vuole in Kid basta che me lo dica, comunque Seya sta agendo sempre sola quindi lei è ben coperta io invece devo iniziare a controllare cosa mettono in città... Beh, ci penserò dopo. -
Lisa risponde. « Ma tu sei matto, vuoi paragonarti a quel bonazzo? Tsk, sogna , pero' per me il migliore sei tu eh eh,.
Alan fissa Lisa con sospetto e -kaito accorgendosene domanda. « La smetti di fissarla, non è che ti piace ancora? »
Il verdolino smentisce tutto. « Pensavo, non posso fissarla pensando ad altro, quanto sei geloso, mica te la soffio eh. »
« Non sono mica geloso di lei... solo un po'...» Spiega chiudendo gli occhi pensando. -Ho paura che abbia capito la verità... -
Lisa asserisce con un po' di tensione « Alan, non penserai ancora che io sia Seya spero.... »
Alan esplicita « mmm... non so di che parli... comunque In uno dei furti di Seya si è presentato Kid per dif...ehm rubarle una pietra che aveva preso per restituirla ad uno. »
Kaito con occhi apparentemente sorpresi. « veramente, wow è proprio una eroina! » attesta con occhi ingenui pensando. .- Non sarà così sciocco da dirmi la verità, devo ammettere che sta cambiando , pero' sono sicuro che mai metterebbe a rischio Aoko -
Lisa conferma. « Io adoro Kid, per me quei due si amano che ne pensi Kaito? »
«So che molti aspirano a ciò ma non si sa io li vedo solo come rivali»
« A me non dispiacerebbe se Seya e Kid si amassero, che dolci ladri non pensi? »
« Quanto sei romantica, come se Kid facesse il carino con Seya eh....»
« Perchè lo è, secondo me, se mi conoscesse mi tratterebbe benissimo.»
« tsk, quella è solo gentilezza fitizia, io sono migliore... e comunque credo che Seya abbia gli occhi a cuore per Kid del resto quello incanta tutte. »
« Anche se fosse, Seya ha la sua serietà, e poi se lei viene ostacolata, risponde contro di lui, mica subisce. »
« ma se quello non tocca le ragazze... sempre che non debba.. »
«ma se Kid non smette di lanciare cartoline contro lei! »
« Sì perchè quella lo provoca»
« Ma se è inoqua! »
« Innoqua? Qlla è un diavolo a quattro, non puoi fare qualcosa che subito ti fa i dispetti. »
Rina esclama. « infatti Seya ha bagnato me e Kid perchè lui mi stava seducendo e... si bhe, è ovvio che lei abbia una cotta per quel manigoldo. »
Kaito un po' se la ride mentre Lisa si zittisce. « Sì e Kid come ha reagito? »
Rina spiega. « Non ho ben sentito ma pare che litigarono in corsa poi ho sentito una frase come "anche io " ma non so a che si riferivano... »
Alan concorda. « Questo ci fa capire che sono in squadra; certo lavorano separatamente ma forse sono in squadra quando pianificano di rubare qualcosa che a tutti e due interessa! »
Lisa e Kaito obiettano. « Alan, sono solo supposizioni, che ne sai tu di che pensano quei due! »
Aoko esclama. « Smettetela di parlare all' unissono, date sui nervi! Comunque conrdo con Alan, Seya e Kid per me si sono messi insieme e pianificano i loro furti, ad esempio nel furto della torre di Kyoto, loro si sono messi a fare la gara, anzi scappavano insieme... »
Alan sserisce. « In effetti è sospetto, ricordo che Shinichi inseguiva Seya e Kid urlò " Ssono io il tuo versaglio ! " non so se si tratta di orgoglio o perchè voleva proteggerla... »
Rina con una mano sul mento. « In effetti anche io lo pensavo, ma non ero sicurissima, ma da come parli pare che sia così... allora potremmo prenderli, basta trovare l'anello debole del gruppo. »

Lisa pensa. - Anello debole, oh cavolo che vuole fare Rina, non vorrà inseguire me adesso... - « Ma forse vi sbagliate, magari sono coicidenze.. eh eh...»
Alan obbietta. « Per niente perchè Kid protegge Seya, quindi la tesi è giusta! »
Kaito esclama. « Ma se Seya opera sola, non li leggete i giornali? » - Il mio piano sta fallendo, ovvio che Seya è in squadra con me, averla contro mi provocherebbe solo problemi... -
Lisa asserisce. « I-Infatti, e poi...S-Seya ruba per uno scopo mentre Kid per gioco! »
.
Rina incrocia le braccia. « Sì questo è vero, ma mi spieghi perchè mai Kid restituisce ciò che ha rubato, non ti pare strano? »
Aoko opziona. « Mio padre pensa che lui cerchi qualcosa, ma non capisco cosa... »
Alan guardando la finestra indica il cielo. « E poi ogni volta che lui se ne va sceglie il terazzo in luoghi dove la luna si vede benissimo... per voi non è una strana coicidenza? »
Kaito con una goccia in testa. « Beh, è romantico, magari ama la luna e gli piace vederla non pensi? » - Questi tre insieme sembrano una squadra ... -
Rina risponde. « Potresti avere ragione, eppure ci sono incongruenze, ad esempio perchè restituisce le cose? Perchè avvisa la polizia, perchè usa il bianco? »
Lisa risponde. « Kid restituisce perchè gioca a fare il ladro è palese, ma di quale ricerca parli? Aoko se fosse così lo scriverebbe che vuole una pietra no? Poi avvisa la poliizia perchè ama mettersi in gioco, non a caso c'è sempre Kudo contro di lui, e lui è uno in gamba...
per quanto riguarda il vestito bianco, credo che sia per originalità, tutti si vestono di nero, ma lui vuole andare contro corrente, chiaro? »
Le spiegazioni di Lisa lasciano i tre perplessi e un po' convinti almeno per quanto riguarda Rina e Aoko perchè Alan non gli crede molto.
Kaito invece sorride un po' pensando. - ah, quant fantasia che possiedi, mi salvi stavolta tu, ma quanto ti amo... - S alza dal tavolo per poi dire ai tre. « Comunque a me non importa sapere di Kid, m'importa di Seya perchè è proprio bella...»
Lisa tira le orecchie a Kaito dicendo. « Io sono più carina scemo! »
Alan obbietta. « Veramente Seya ti batte ha più carattere di te... »
Aoko prende per il colletto Alan dicendo. « più di me, rispondi!? »
Alan pensa. - Aiuto, questa mi mena se nego... - deglutisce un po' dicendo con occhioni dolci. « Ehm, ma no cara, tu sei molto meglio di quella eh e...»
Rina che li guarda pensa. - perchè Kaito ha Lisa, e Alan, Aoko? Io non ho nessuno... quasi quasi ci provoserei con Kid, pero' mi dàà sui nervi eppure non nego che averlo vicino a me mi provoca qualcosa d'inescrivibile, forse è solo ecitazione pero' cavolo quando fa la voce dolce di Kaito perdo il controllo...pero' Kid ha rifiutato Aoko, ma a me non ha problemi a toccarmi,, sedurmi, certo non mi bacia, ma se fossi sola con lui, che farebbe? Sola? ma certo, posso fare questo... - e intanto lei va al suo banco scrivendo un appunto sulla sua agenda mentre resta con un sorrisino che non dice molto ma riesce a far preoccupare Lisa e Kaito.

Aoko sospira sfiduciata. « Mio padre dovrebbe lasciare stare Kid... ma non si arrende, dice che è il caso fin da quando era giovane...mah...»
Kaito pensa. - si riferirà al epoca in cui mio padre era Kid? Ma non c'era Kudo contro lui? - « Ma non c'era il padre di Shinichi che se ne occupava anni fa? »
« Dopo che Kudo ha lasciato l'investigazione, mio padre è stato chiamato, parliamo di quando siamo nati. »
« Ah, capisco... ed è per questo che Shinichi dà la caccia a Kid, tanto non lo prenderebbe mai, è troppo astuto! »
Alan esclama. « Non credo, io penso che Shinichi possa anche riuscire a sapere la sua identità, ma adesso è sparito e nessuno sa dove sia, e la polizia vuole che nessuno lo cerchi, e poi appare sempre assieme a te Kaito, dimmi perché? »

Kaito lo guarda freddamente per poi soghignare e chiedere. « Non è che ti da fastidio vero? »
« Ma figurati, Kudo non lo sopporto anche se lo stimo assai... vorrei essere come lui...»
Lisa si mette un po' a ridere mentre Kaito risponde. « beh, ogniuno ha i suoi talenti, e tu non sei adatto per fare il detective, lo dimostrano troppe cose; Shinichi almeno ha la compiacenza di fallire nei furti di Seya o Kid ma ha sempre un indizio in più, mentre tu in anni brancoli nel buio., »
Alan sentito colpito nel orgoglio esclama a tono alto. « Io ho degli indizi, io ho dei sospetti, che ne sai tu di ciò che faccio mentre cerco di catturare quei ladri eh?! »
« Per me ti fai soggiogare dai trucchetti di Seya..»
« Invece no! Non più, perché so chi è! » Si tappa la bocca pensando. - No, cosa ho detto? Maledizione a Kuroba... mi ha provocato ed io ci sono cascato. -
Lisa prende per mano Kaito da sotto il banco tremando mentre Kaito le dà uno sguardo sicuro per poi dire verso Alan. « Come no, e chi sarebbe? »
Lisa rimane di stucco chiedendosi che cosa voglia fare tuttavia si fida di lui e non dice nulla.
Alan abbassa lo sguardo per poi vedere Aoko che pure lei è curiosa di sentire la sua versione e comincia a tentennare e strizzare gli occhi pensando. - Kid non è Kuroba, non potrebbe scoprirmi no? Pero'... Aoko...-
Intanto Kaito lo scruta attentamente pensando. - Non credo che sia così sciocco con me nei paragi, sa bene che tutto ciò che fa davanti a me potrebbe saperlo pure Kid spero la pensi in questo modo. -
« Su che hai, perché non parli? Per me hai mentito...vuoi solo metterti al centro, ma alla fine non sai nulla vero?»
Alan strizza gli occhi indicando Lisa. «La smetti di provocarmi, non l'ho inventato, so davvero chi potrebbe essere !Ma non voglio dirlo... »
Lisa sbianca di colpo e così pure Kaito che riflette. - Ok, mi fermo... pare che resista a non parlare...-
Rina domanda. « Adesso voglio saperlo, chi credi che sia? »
Alan con incertezza. « Non importa...»
Poi si presenta Aoko che domanda. « Alan, se lo sai davvero dovresti dirlo, magari è giusto. » Esprime la ragazza dagli occhioni blu mare che sovrastano queli foresta del ragazzo.
Il ragazzo guarda Lisa che un po' resta perplessa e quindi lui la indica. « Lei...»
Lisa prende per il colletto Alan sbraitando. « Come ti permetti ad accusarmi eh?! Io non sono quella, come te lo devo spiegare che siamo diverse! Eppure mi conosci!»
Aoko prende Lisa e dice. « Togliti dal mio ragazzo tipetta! »
La ragazza urla. « Non m'importa nulla, io non sono Seya, perché non lo capisce questo tonto?! »
Aoko obietta. « Tu sei identica a Seya, perfino io credo che tu lo sia, ma mancano le prove! »
Rina entra in argomento dicendo la sua. « Oh la smettete?! Nessuno sa chi sono, e poi anche io ho avuto sospetti su Lisa ma non puù essere Seya, è diversa, non è dispettosa o altro... a meno che non mi diciate che reciti, ma allora dovrebbe fare l'attrice, ma non sa recitare, non vi ricordate alla recita scolastica come era imbranata? »
Lisa se lo ricorda bene quel giorno dove per colpa dei tacchi alti e gonna lunga era inciampata davanti a tutti rompendo il vestito. « Esatto, io non so recitare! »
Kaito rsponde.« Lisa non mi sembra nemmeno al livello di Seya in quanto magia, è molto meglio, la loro tecnica è diversa ma simile... evidentemente Seya la copia per sembrare lei, e questo trae in inganno tutti...»
Aoko domanda. « Ma sta zitto, la protegi perchè tu sei kid, è ovvio per me siete pure in squadra. ? »
Il ragazzo la fulmina per poi avvicinarsi a lei e dire a tono di difesa. « Ma se Alan ha detto che non lo sono! Ora non credi al tuo ragazzo? »
« Non provare a forviare il discorso, da quando mi hai lasciata, anzi io ho lasciato te, ho iniziato a guardarmi attorno, se prima m'incantavi con le tue paroline, ora non ci riuscirai più mi hai capita?! Se tu sei Kid, se solo lo scopro con tanto di prove ... Io non te lo perdonerò mai! »
Kaito sbarra gli occhi pensando. - Aoko, non tu ti prego, non essere come Alan... -
Lisa guarda un attimo Kaito e notando come lui sia rimasto di sasso, gli appoggia una mano alla spalla svegliandolo per poi dire. « Aoko, lo sai che Kaito ha subito un forte shock qualche giorno fa?! Come ti permetti ad accusarlo senza prove? »
La ragazza ribatte. « E tu che vuoi, sono questioni tra me e Kaito! Se vuoi saperla tutta io ho la certezza che sia Kid, non ho prove ma lo so... Kid mai mi avrebbe messo contro delle ragazze per gioco dato che non dovrebbe avere risentimenti per me, che poi guarda caso sparisce lui ed entra in scena Kaito pper umigliarmi difronte a tutti... Non ho scordato poi come mi ha rifiutato Kid chiamandomi Baoko.
Alan dice perchè Kid osserva Kaito, ma non ci credo, l'espressività, il suo acento è di Kaito! ha da sempre una cadenza a dire il mio nomignolo... »
Kaito abbassa gli occhi per poi domandare a tono mogio. « Che vorresti fare, poniamo che hai ragione che faresti? »
Aoko ci pensa su per poi pensare a come Kid l'aveva separata da suo padre, per i suoi scherzi e mille furti e urla. « Ti aresterei qualche mese giusto per comprendere quanto male è stato mio padre, i danno dei posti e sopratutto che la smetta di rubare... tanto lo fa per gioco! »
Kaito fa un sorriso falso dettato dal nervosismo. « Gioco... uno che ruba da ben tre anni pensi che giochi?! Baka! »
Lisa esprime. « Aoko, tu ed Alan siete rassomiglianti nel carattere, perfino lui ha detto la stessa cosa ma per Seya... me lo ha detto il giorno in cui persi mio padre. »
Alan abbassa lo sguardo per poi dire. « Sai Lisa, Seya come ti ho detto per me è la mia migliore amica e nemica, ma non nego che se tu fossi lei potrei davvero non perdonarti...»
Strizzi gli occhi un attimo per poi sfogare un suo pensiero che mai ha detto a nessuno « Dieci anni, dieci a darle la caccia, a farmi i dispetti, a farmi ammattire, inamorare, stravedere... e tu se sei tu non te la faccio passare perchè mi hai dimostrato che di me non ti fidi, che non mi hai reputato davvero uno dei tuoi migliori amici; e ti rifaccio la stessa domanda che hofatto a Seya, non ti vergogni un po' ad aver preso in giro chi più vuoi bene? »
Lisa si paralizza riuscendo ad avere le stesse espressività avute al furto e questo per Alan è una traccia.
Kaito se ne accorge che asserisce. « Una carta negativa, su nascondila che è un asso..
Comunque Alan hai una bella faccia tosta, sei diverso da prima lo sai? »
Rina esclama. « Ovvio, lui mi ha chiesto un pomeriggio di capire le persone così gli ho fatto leggere qualcosa ed ecco come sta diventando bravo, eh eh...»
Il ragazzo discosta lo sguardo sbuffando. - Non ho scelto devo salvare Lisa e Seya da loro due, ma come?-

Sana bisbiglia ad Akito. « Ma cosa dicono, pare che stia nascendo una guerra...»
Akito spiega a lei tutto e urla. « Cosa Lisa è Seya!!? NO, cosa dici, non è possibile! »
Akito cerca di calmarla. « Su dai sono supposizioni, e comunque anche io non mi fido di Lisa e Kaito... Non lo so, hanno qualcosa di misterioso attorno a loro...»
« ma che dici, Kaito è scemo e così anche Lisa, non sanno nemmeno togliere un virus informatico, non sono genietti come te! »
« Sana, Kaito eccelle in matematica, e ti sei accorta che Lisa dice di non saper fare nulla in algebra eppure per non avere un cinque tira fuori nozioni universitarie? Adesso dimmi perché? Non è sospetto? »
« Kaito le da lezioni ecco come! »
« Ah sì, e per francese? Io so di certo che Kaito all esame finale prende un voto alto in lingua pur di non venire bocciato e così anche nelle altre materie, è come se si limitasse da solo...»
« Forse è come me, che all' ultimo studia...ma io in matematica arrivo al sei stirato. »
« Esatto, ora dimmi come fa un ragazzo che parte da unquattro cinque ad arrivare con voti alti in ogni materia?»
« Mmm... se la penso così pare che finga, ma non ti pare di esagerare? »
« Per niente, e altra particolarità ho notato, hai presente che Kaito in ginnastica è molto svelto, agile, scattante? »
« Anche tu, e quindi? »
«Io pratico karate devo essere allenato, tu fai ginnastica artistica anche se sei un manico comunque Kid è agile come Kaito, ma lui non pratica sport o discipline, come fa ad essere così allenato?, e parliamo di Lisa hai notato che sa fare salti alti? È piccola, leggera, certo ora è alta ma ugualmente ha eleganza. »
« sei un playboiy, ora guardi Lisa...»
« Ma che dici, io osservo ma non perchè mi piace...?»
« Si certo, tanto ami Tonta... mi dici che ci trovi?! »
È una come me al femminile! »
« Iosono come te, non esistono altre come me e te, io sono la tua compagnia non questa Tonta! »
« Tsk... ma zitta scema... » e pensa. - Ma è proprio senza speranza, cosa devo dirglielo che mi piace? No, non voglio più, certo se mi baciasse magari glielo direi... ma questa è ancora nel suo mondo di gdr... -
« Dimmi che sito frequenta la tipa, sono sicura che è un nik name di una che frequenti o in game o sui forum, su dimmi chi è! »
« Mph... sei ridicola... d'accordo facciamo così, se riesci ad accedere al mio profilo ti dirò chi è... ma rinunciaci è protteto al massimo! »
« Accetto! » e pensa. - Akito è mio, uffi, ma chi è quella, io sono adatta a lui... Oh cavolo non sarà gelosia spero... -

Intanto

Rina entra in discussione. « Sto solo dicendo che Lisa non è Seya, ma non vedete che ha i capelli corti? Seya li ha sempre lunghi, inoltre Seya ha pure detto che non è Lisa! »
Alan obietta. « Adesso tu mi dici perché la difendi?! Primo tu sei da ben sei anni che mi dici che Lisa è Seya, ed ora lo smentisci, cosa ti ha fatto cambiare idea eh?! È da quando siamo andati a Gunma in montagna che difendi sSeya e Kid nei confronti di kaito e Lisa, perché?! »
Rina indica Kaito. « Ma non vedi come è dolce e innocente, non puoi pensare che sia un ladro, e chi ti dice chequei due ladri non siano travestiti da loro per incastrarli ci hai pensato? »
Alan ribatte. « Forse Kid, ma Seya ha quel viso, l'ho toccata, abbracciata e... ti assicuro che non ha maschere lei è così! »
Kaito domanda. « Toccata? Quando? »
« Sempre a Saint tail, mi ha pure salvato sempre, tra me e lei c'era una forte complicità!»
Lisa abbassa lo sguardo pensando. - Sì era così, ma ora è diverso... - « Mmettila, è ovvio che Seya ha i miei allineamenti e si sarà fatta i miei capelli lunghi! Insomma è come Shinichi e Kaito, sono gemelli eppure nessuno li sospetta. »
Alan afferma. « Mi pare normale dato che Shinichi sarà anche identico a Kuroba ma c'è la prova visiva che non è Kid, invece Kuroba è identico a Kid, ma non è genio come lui... ma ora mi dici come fanno ad esistere tre gemelli?! »
« Ma che ne so io!»
Kaito esprime. « Ma scusami hai appena detto che non sai se Kid usa maschere o meno giusto? Allora come puoi dire che ha i miei reali allinamenti? » Domanda con innocenza mentre pensa. - Che tipo davanti alla classe, identico ad Aoko, almeno fosse in privato...-
Aoko esclama. « Kaito io sto dalla parte di Alan, ma non smetterò mai di sospettare di te chiaro?! »
Kaito sbuffa dicendo. « ma grazie, bell' amica che sei! Io non sono Kid, ficatelo in testa, non fare come Koizumi che mi tartassava a scuola! »
Rina afferma. « Adesso basta, facciamo così, il primo che di noi tre avrà vere prove che Lisa è Kaito sono Kid e Seya le mostrerà a tutti chiaro?! »
Kaito domanda. « A tutti chi?! »
Rina risponde. « a tutti che vogliono sapere chi sono, compresa la polizia. »
Lisa alaza le spalle. « Fai come ti pare, tanto Kid non si farebbe mai prendere, è troppo bravo e... io lo stimo molto! »
Kaito arrossisce un po' e dice. « Per me fate pure tanto Seya è una maga con i fiocchi, non ha punti deboli...»
Alan risponde. « Invece ne ha... vero Lisa? »
La ragazza si morde le labbra pensando. - Non rifarmi ancora quel discorso, ci sto male... -
Kaito si arrabbia che difende la ragazza abbassando il tono in uno di avviso mentre lo fissa con occhietti un po' vispi ma glaciali. . « Beh, ogni persona ha i suoi punti deboli, alcuni oggetti, altri fatti, e poi ci sono coloro che hanno le persone...»
Alan indietreggia un attimo pensando. - Aoko?! No... non è Kid Kuroba, e se anche fosse non farebbe mai del male ad Aoko vero? Ma se Kid è Kuroba allora... Oh no.! - Prende per mano Aoko e la spinge a sé abbracciandola. « Non mi toccare Aoko, chiaro? »
«puoi tenertela e pure sposartela scemo! lo capisci che amo solo LIsa, baka! »
Alan stranito pensa. - Ma lo scemo è lui io mi riferivo al ricatto, pero' pare che non lo sappia, quindi non è Kid Kuroba, pero' mi paredi aver scordato un fatto importante... ah va beh, me lo ricorderò dopo... - « Beh, tu sei avvisato! »
Kaito sogghigna dicendo. « bene, allora proteggi Aoko, ma io proteggo Lisa dalle tue accuse senza prove; se anche riuscissi a dimostrarmi la tua tesi potrei crederti, ma fino da allora tu azzardati ancora ad accusarla e ti ritrovi problemi a scuola chiaro? »
Alan indietreggia pensando. - Ma che mi ricorda quel giorno, ha il suo sguardo, l'ho fatto arrabbbiare? Perfino Lisa mi guarda male, evidentemente non siamo più come un tempo e me ne rendo conto sempre più- «Questo è un ricatto, non ho paura di te! »
Rina con gli occhi a cuore riflette. -Kaito è troppo figo, ah, mi piace troppo, ma guarda come è risoluto, fermo, impassibile, sta facendo tentennare Alan; certo che anche lui ha un bel caratterino, pero' mi attrae...eppure mi pare che sto scordando un fatto importane... ma non capisco cosa è? Ah , fa nulla.- E va da Kaito a dire. « Sei troppo figo! posso mettermi vicino a te,eheh? »
Kaito la guarda per poi sbuffare e dire.« non grazie, mi hai già rovinato le giornate settimane fa mentre non c'era Lisa... »
Lisa che non regge più la situazione di guerra e tregue e in special modo quanto Kaito piaccia a Rina, se ne va pensando - Voglio lasciare la scuola, che stress, ho paura, Alan ha capito, ha capito il mio punto debole... cosa farò se lo scopre con delle prove...Kito come sempre per difendermi deve farsi scoprire, se quei due si accorgono dell tenebrosità identica a Kid fiirebbe sospettato... devo trovare un modo per aiutarlo, ma non so come...
Mia madre è impazzita, penso che sia gelosa che ho un ragazzo, magari a vedermi con Kaito pensa a papà e quindi ci separa,...
Sara anche se si può travestire da me in qunto abbiamo stessi allineamenti ma colore dei capelli e occhi diversi potrebbe aiutarmi ma chi farebbe Kaito? Inoltre Sara è a Saint Tail, come faccio a portarla qui? Lei non ha soldi e sua madre è in ospedale, potrei chiedere a Kaito un prestito, sì certo così facio venire Sara in città ma poi come gli ritorno i soldi, forse se chiedo a Sonoko? No potrebbe ingelosirsi di Sara e poi non credo di essere così importante per lei, constatiamo poi che detesta Seya, non potrebbe aiutarmi se sapesse il mio segreto... Ran ha troppi problemi e non lavora quindi non chiedo a lei... Dovrò trrovarmi un lavoro, pero' prima devo parlarne con Kaito, gli ho promesso che lo avrei aggiornato su ogni mia mossa e reso partecipe, pero' conoscendolo farà di tutto per acontentarmi, ma io non voglio che sprechi i suoi soldi per i miei capricci... Uffa, che situazione, sono troppo saramantica.
Comunque ho bisogno dell' aiuto di Sara... -

Aoko Rimane tra le braccia di Alan e chiude gli occhi riflettendo mentre inspira il suo profumo che le piace tanto. - Come è prottetivo, mai mi ha abbracciato così difronte a tutti, mi sto proprio innamorando, è così dolce, ma anche orgoglioso.- Lo guarda alzando le pupille degli occhi, fa un sorriso dolce per poi baciarlo e labbra lasciandolo meravigliato ma che in poco tempo con il cuore scilto corrisponde.
Kaito guarda la scena. « tsk...» Poi si alza e va fuori dalla classe tenendosi le mani in tasca pensando. - E adesso, che cosa faccio? Devo sviarli, devo trovare qualcuno che si travesti da me e da Lisa... ma chi? Shinichi è un bambino e Jii potrebbe solo comprirmi in Kid ma non sa camuffare la voce nella mia o in quella di Lisa, quindi non reggerebbe... maledizione mia madre non sa travestirsi, certo sta imparando ma non va bene, riflettiamo... io, Lisa, Jii, Shinichi...
Lisa potrebbe essere sotituita da Jii magari tiene quel farfallino che ha Conan così non avrebbe problemi ed è ok, ma per Kaito chi lo fa? L'unico è Shinichi che è identico a me certo se uno ci guarda meglio nota che il colore degli occhi è leggermente diverso degli come il colore dei capelli ma uno come Alan non ci baderebbe...Fincheè Conan è bambino non posso salvare la situazione.
Se anche mi presentassi a scuola poi andrebbero a vedere dove sono finito e così anche per Lisa... no, non reggerebbe... Inutile ho bisogno dell'aiuto di Shinichi in versione adulta. -



Lisa dopo aver pianto in bagno perchè non sa come togliersi i sospetti senza l'aiuto di Sara, torna in classe e nel mentre va al suo banco Rossana la ferma con un segnare di stop.
« Alt, ferma dove sei! Adesso tu mi ascolterai! »
Lisa domanda con tono mogio. « Che cosa c'è? »
Sana urla. « Questa è per te, inseriscila nel cellulare! »
LA ragazza prende dalle mani di lei la Sd e la scruta chiedendo. « COsa c'è dentro? »
Sana enfatizza guardando da un altra parte. « Un messaggio ah ah ah ah, »
Lisa un po' rabbrividisce a quella risata che pensa. - Sana è così strana, perchè ha riso come un oca? Non capisco, ma sta bene, no anzi lei non sta bene, è così fuori dal mondo...ma anche io lo sono basta vedere che sogno bizzarro ho fatto stamattina, eh già un sogno magnifico, peccato che era un' illusione... anche se Kaito mi sembrava così vero... -
« Ehm, sì ok, la metto dopo ok? »
Sana la ferma ordinando con occhi vispi. « Perchè, non sei curiosa di voler vedere cosa c'è al suo interno? »
« Per la verità devo prima fare un salvataggio poi posso...» Non finisce di parlare che subito Rossana sbraita. « Bene, rifiuti, non mi vedi altra scelta...» Lei mette le mani nelle sue tasche e la ragaza sbianca urlando. « Togliti le mani dalle mie tasche! »
Sana poi dopo aver buttato a terra uno dei suoi portachiavi, trova il cellulare e mentre Lisa è presa a raccoglierlo lei fa uno scambio di Sd per poi dire. « Ecco tieni...»
La ragazza arrabbiata riprende il cellulare pensando. - Che diavolo ha fatto, non capisco... perchè ho paura, non riesco a fidarmici, perchè mi crea questa ansia? - E domanda con preoccupazione. « CHe cosa hai fatto? »
La ragazza ridacchia per poi tornare al suo banco dicendo. « Quando io voglio qualcosa la ottengo sempre »
Akito che l'ha guardata asserisce non appena lei è vicino a lui. « Complimenti e dimmi perchè non gli ritorni quella Sd? »
« Sai, potrebbe dirmi che non vuole essere mia amica, e quindi userò questa per dirle o torni mia amica o la distruggo oppure la leggo, eh eh»
Akito con occhi interessanti si avvicin a lei e gli bisbiglia a tono caldo. « Lo sai mi istighi a fare una cosa contro una persona...»
Sana arrossisce e chiede. « Chi a Tonta? »
« No tonta, un mio amico , non importarti ok? »
sì certo! »
E intanto Akito prende il suo portatile, inizia a smenettarci sopra e Sana a vederlo chiede. « Stai creando un virus? »
« Non esattamente sto creando un programma che possa reintracciare le email, sono giorni che ci lavoro ed è quasi ultimato. »
« Scusa ma a che ti serve? »
« voglio scoprire una cosa...diciamo che nessuno mi fa uno scherzo e poi la passa liscia... si sa che tutto va a tecnologia quindi, è un problema suo se mi fa arrabbiare...»
« Wow, chi ti ha fatto un torto, dai dimmelo!»
« Un amico ... non t'importa chi. »
« Mmm, non è che miri a Charles vero? »
Akito ferma il suo scrivere che domanda con freddezza. « No, non parlo di lui, e poi non lo sopporto, hai notato che ci prova con te? »
« Ma che dici, è dolce, simpatico, non ci prova con me, a te ci prova Funny, mi spieghi come mai? »
« Siamo solo compagni di gilda, non c'è nulla, e poi non ci siamo mai visti, sai abitano lontani...»
« Già. ma presto ci sarà il raduno con i Gm del nostro gioco, quindi li incotreremo non credi? »
« probabile... »
« Allora contro chi stai inviando questa email contrafatta? »
« Su un compiuter e non appena la aprirà avrò acesso a tutti i suoi dati, geniale non pensi? »
« L'antivirus lo potrebbe scoprire? »
« No, perchè è fatto in modo da risultare innoquo... » E comincia a spiegargli i dettagli [ che io non soXD ND ]
« Wow, bel piano, ma contro chi? »
« Ah, non te lo dico! » e pensa. - Non posso dirglielo mi fermerebbe-
Kaito torna in classe e notando come Lisa sia in ansia va da lei per darle un fiorellino come il suo solito fare. « un fore per la più carina della classe, allora adesso sorridi? »
Lisa un po' sorride. « Oh amore, grazie sei così premuroso, sto meglio. »
« Sì, sono un mago, mi spieghi che avevi?» Domanda con occhi interessati.
La castana giocherellando con il fiore ricevuto, indica il cellulare. « Sai ci sono molte cose che mi preoccupano, pero' non poso parlartene in classe, se vuoi più tardi. »
Il ragazzo pensando che sia riguardo Alan e Aoko, dà un' occhiata a loro per poi avvicinarsi all' orecchio di lisa e bisbigliare. « Allora scappiamo dalla classe no? »
Piccole note che per la ragazza sono quasi ordini, così si mette a ridere un po e si alza dal banco per andare fuori ma Rina la ferma dicendo. « Dove pensi di andare, la lezione è iniziata tra poco arriva il professore! »
Lisa sbuffa dicendo. « Rina ma ti fai gli affari tuoi, non mi sento bene, ho nausea e vado in bagno, qualche problema? »
Rina domanda. « Vai in bagno con un ragazzo, fammi capire?! »
Kaito arrossisce esclamando. « Ma che vai a pensare, devo solo andare in segreteria a fare una comissione che mi ha chiesto mia madre. » s'inventa mostrando il un foglio scritto a caratteri piccoli, digiali.
Grazie a queste scuse i due se ne vanno e ciò dà sui nervi Sana che borbotta. « ma che cavolo, la mia Sd non la guarda nemmeno! Non ha acceso il cellulare, ti rendi conto?! »
Akito intanto pensa. - Certo che Lisa e Kaito ne trovano di spiegazioni per uscire, ma forse Lisa davvero sta male, ma per Kaito? Chissà che deve fare in segreteria... - « Non vorrai fargli uno scherzo ora spero...»
« Per ora no, ma se continua ad ignorare la mia Sd, le farò un bel scherzetto; sai sono dispettosa...» Spiega prendendo il suo pc portatile mentre accede ai suoi dati per poi mostrare al ragazzo un file. « Basta che lo attivo e una volta che il cellulare di Lisa avrà rete sarà in circolo, geniale non trovi? »
« Mmh, mi chiedo cosa ti sei inventata...»
« Vedrai, capirà che non deve avermi come nemica e mi dirà "torniamo amici" ed io gli dirò " uguale" è un piano geniale, non pensi? »
« Sai, Lisa non mi pare così disperata di amici, lei è sfuggente, e poi sta sempre con Ran e Sonoko, non mi pare che di te dia molto... inoltre non ci ha nemmeno detto del perchè Kaito era assente a scuola per molti giorni; e se a lei non importasse? »
« Quella è emotiva, ci scommetto che ci tiene a me, solo che non avendo argomenti non sappiamo che dirci, ecco è logico non credi? »
Io sono diversa, è ovvio che per me deve essersi legata, anche se io non lo sono affatto ah ah ah, allora ti piace come piano? »
« Ovvio, ma sarà a Lisa e Kaito che non piacerà... Non pensi di esagerare? »
« Guastafeste, se dovessi pensare alle conseguenze sarei emotiva no? »
« Ma tu sei emotiva, perchè non te ne accorgi che da quando ti ho salvato quel giorno al furto, tu sei cambiata? »
« Cambiare? ahahaha, ma cosa dici, non vedi che sono uguale? »
« Tempo fa non avresti mai preteso la pace con Lisa, non ti offenderesti se una non calcola un tuo regalo... Sana tu sei cambiata ma non te ne accorgi, e... ed è strano, cosa ti ha fatto cambiare? »
La ragazza un po' si sente alle strette ma continua a ridere come una scema per poi zittirlo. « Senti tu hai le allucinazioni, io sto bene, non ho malattie, quindi non infierire, voglio solo giocare va bene? » e intanto pensa. - In effetti Akito ha colpito nel segno, io sono diversa ma per colpa sua, mi viene solo voglia di mettermi in mostra ecco... ma non posso dirglielo, che figura ci faccio poi? -
Il ragazzo prende il pc e comincia a giocare dicendo. « Sì, come ti pare... alla fine sei tu che sbagli non io...»
Anche se Sana ci rimane male risponde a tono freddo. « gioca e non intrometterti! » Dopo di che inizia anche lei a giocare con il pc ignorando i compagni che li guardano male per come si estraniano dalla classe.

Lisa mentre cammina assieme a kaito mormora. « Rina è una rompi, ma che c'è adesso ci pedina? »
Kaito che sta a fianco a lei. « mah... comunque ora siamo soli, mi spieghi che ti è preso prima? »
La ragazza un po' muove le dita congiungendole. « Ecco, non vorrei preoccuparti, sono solo stupide sensazioni... non è nulla di chè...»
Il ragazzo si ferma ad occhi chiusi per poi scoccare uno sguardo imperpetuo alla ragazza che riescono a parallizzarla. « Dimmelo, su! »
La ragazza indietreggia un po'. « S-Sai forse è meglio che torni in classe non credi? » E intanto fa qualche passo indietro ma Kaito che nota ciò la prende per le spalle e la blocca al muro tenendole a due mani le spalle mentre guarda in basso. « Dimmi perchè mi menti, ci trovi gusto?! »
La fanciulla ad occhi un po' a ping pong risponde. « No... »
Lui alza gli occhi su di lei e domanda con insistenza. « Invece sì... me l'hai promesso razza di emotiva! Vuoi per caso deludere la mia fiducia un' altra volta!? Sto facendo di tutto per darti ciò che vuoi, mi sto mettendo io in gioco stavolta, e il minimo è dirmi la verità, che cosa ti ha turbto prima?! »
Lisa alza un po' le spalle per l'insicurezza ma poi viene soprafatta da un bacio a labbra e tutto in lei si afievolisce per lasciare sfogo solo alla verità. «Ho paura di Alan, ho paura che ci scoprano, ho paura kaito, va bene?! Sto cercando una soluzione ma non ne vengo a capo, l'unica è chiamare Sara che è la mia goccia d'acqua con una parrucca, ma... non posso! Ho paura perchè lei venendo qui potrebbe incontrarti, tu non sai cosa mi ha detto al telefono! Inoltre anche se mi coprisse tu come faresti con Conan che non ha più l'altezza tua? Questo è il primo punto che mi nuoce dentro...
Poi c'è il secondo ed è Sana e Akito, al di là del nostro patto con loro nella versione da ladri, Sana mi spaventa, mi ha messo le mani in tasca pe poi buttare a terra il mio portachiavi a forma di Kid; quello per me è importante e lei mentre ero distratta ha fatto qualcosa... Aveva il mio cellulare e adesso ho tensione se voglio accenderlo come se sapessi che una volta fatto qualcosa di terribile potrebbe accadermi... ma perchè ho questo senso?! Non è normale no?! »
Kaito si zittisce sopratuto perchè vede come la ragazza tremi e intanto lei continua. « Perchè a noi Kaito, io detesto tutto questo, l'unica cosa di cui sono grata è di stare con te, ma il resto, gli shock, le amicizie, le inemicizie, la difiedenza, la fiducia, gli inganni, il rubare... Io sono stanca!! Vorrei vivere come una ragazza normale, vivere un amore con te senza avere paura che da un giorno all' altro Alan e Aoko ci pugnalino alle spalle... L'hai sentito Alan no, ormai lui è sicuro che sono Seya, e tutto perchè io sono una sciocca emotiva,... Voglio bene ad Alan ed è per questo che io non riesco a non essere bastarda come sempre... Se fosse stato Conan o Shinichi avrei retto, ma Alan è il mio migliore amico, come posso portarmi ancora questa macchia di bugia con lui... Ho preso in giro lui che mi vuole un bene dell' anima, certo mi ha amato e pure io, ma per me lui è come un fratello! E...E poi abbiamo Aoko, come fai tu a non sentirti come me, Aoko è pur sempre la controparte di Alan, è la tua migliore amica, anche se ti ha deluso tu ci stai male ad ogni sua parola, come fai a reggere il gioco, io... non voglio più rubare, non con te, ho paura che ci scoprano per questo faccio sola come in passato...» Intanto piange acutizzando la voce. « È un peso insostenibile... non voglio più ferire chi mi vuole bene... Io non sono forte come Seya, o come te, io non sono senza scrupoli, dimmi che devo fare?
Inoltre adesso mamma è impazzita, e chissà forse è invidiosa perchè lei vede in noi lei e papà...
Ecco cosa mi turba, adesso che lo sai sei preoccupato? »
Kaito discosta lo sguardo per poi dire. « Io uso il poker face con tutti, non posso mostrarmi in Kaito se vengo preso di sorpresa, ma non nego che per Aoko è molto diverso, lei riesce a farmi tentennare sempre, è stata importantissima, forse il mio secondo amore dopo te, ma io credevo che fosse il primo quindi è giustificabile... Anche lei mi ha detto ciò che Alan ha detto a te, ma non ho batutto ciglio, ma dentro me sono stato male... quello che tu hai passato con Alan io l'ho subito da Aoko!
Sto pensando ad ogni soluzione pur di togliere via questo fardello, ma non è facile, tu hai paura che la tua migliore amica Sara possa infatuarsi di me, ed io non posso chiedere e Shinichi di aiutarmi... Dirai c'è Jii, sì certo ma chi fa te?! C'è un particolare che un mago deve sapere, posso anche rendere gemella a te qualcuna ma la tua voce è unica e iripetibile, solo io ci riesco Jii ci ha provato ma non ci riesce per via dell' età, ora io non so come aiutarti perchè i sospetti sono anche su di me...
Parliamo di Akito e Sana, tu ti fiderai di Akito, io no, lo reputo un amico ma è molto pericoloso in campo informatico, e sospetta qualcosa, alla campestre ci ha messoin una trappola per farci vedere che avevamo inventato tutto.
Inoltre Akito potrebbe avercela con me nei panni di Kid perchè sai non sono stato carino ad addormentarlo mentre ho visto Akemi essere uccisa...»
Lisa domanda con sospetto. « Tu ti sei visto con Akito? »
« Sì, dovevamo parlare ma non ti ho avvisato perchè appunto eravamo in litigio o ci eravamo lasciati... insomma da là ho saputo della storia di Rossana e del perchè cerchi le sue sorelle, ma ti sei chiesta del perchè non li contatto più? »
« Perchè non abbiamo indizzi vero? »
« Io ho indizzi, ho un numero di targa, c'è una bambina Ai che pare adulta, tu non c'eri ma quella ha sparato un colpo a sangue freddo... nemmeno io uso pistole vere per spaventare, al massimo per mirare alle finestre... Quello che dico è che non chiamo Akito e Sana perchè quelli potrebbero scoprirci! »
Lisa riflette. « ma non sono dei detective, certo Akito è sveglio ma Sana è ancora nelle sue convinzioni... »
« Sì Sana è ancora innoqua ma Akito no, mi studia sempre, mi osserva in classe quasi come se cercasse di vedere in me delle bugie, e mi spaventa perchè sta mettendo gli occhi su di te, tu ti sei tradita, hai detto sempre che in matematica non ci capivi nulla, pensa che anche io ci ho creduto, ma adesso per colpa di tua madre che sta male e non vuoi darle stress hai contradetto tutto, mostrandoti brava in quella materia... spiegami tu come da una che prende tre passi ad otto senza studiare. »
Lisa esclama. « Io odio la matematica è ciò che toglie l'immaginazione! Insomma è ovvio che devo saper fare i calcoli il disegno è geometria non lo sapevi?! E poi per aprire i lucchetti e le combinazioni numeriche devo saperlo... ma non volevo ingannare nessuno, semplicemente mi andava bene e poi... io ero seria quando dicevo che non ci capivo, ero così abituata a credere ciò che alla fine non m'impegnavo, ma poi quando ho saputo di mamma mi sono messa a casa per fare i bilanci con i soldi e da là ho riaperto quella logica mentale e così sono migliorata... »
« A volte credo che tu sia davvero schizzofrenica. »
« Lo sono, seya è ciò che io non sono, se esce fuori lei è male... Kaito questi due ladri sono il nostro male lo sai? »
« Certo che lo so, ma io mi freno e mi controllo, tu no, tu proprio mescoli Seya e Lisa in te, e ti tradisci specie ai furti... »
« Per questo voglio smetterla di rubare con te, così poi non ti prendono e non devi proteggermi. »
« proteggerti?! Lo vuoi capire che siamo nella stessa barca!? Se parli così alla fine ti sta bene che tuo padre sia stato ucciso... »
« Pero' più affrontiamo ciò più io e te diventiamo strani! »
« Perchè hai paura della magia?! »
« S-Sì, mi spaventa... »
« E a me credi che piaccia?! Abbiamo Akako e Emily contro, e se tu fossi stata più attenta non ti saresti fatta nemica di Akako, io l'ho sempre tenuta in amicizia perchè quella è sadica, ci ride al dolore, non potrà farmi innamorare di lei ma fa male a distanza! Akako c'è l'ha con te perchè non la chiami mai, le uniche che vedi sono Ran e Sonoko, dimmi perchè.»
« Akako sta in un altra città e per di più ha detto sempre che non siamo amiche! Io sono amica di Akako, ma non so nulla di lei, non ci frequntiamo! »
« Va bene, ma di cosa hai paura tu? »
« Di queste pietre, più le cerchiamo più la nostra vita va nel casino, non sarebbe meglio smetterla di rubare?»
« Spero che tu scherzi... Io non ho paura, dove è finito il tuo coraggio, ormai sei dentro e ti tiri indietro?! »
« è da quando ti conosco che il destino ci va addosso in fatti inspiegabili! L'amore e poi quel maledetto incidente che ti ha fatto perdere la memoria... pensi che siano casualità!? »
« E quindi credi che lasciando tutto tornerai come prima?! »
« Sì, sarebbe anche un bene. »
« Un bene? Quindi a te va bene se qualli trovano pandora, e la usino, a te va bene che Akako ti voglia male, a te va bene che Conan sia un bambino... ti va bene che tutto vada nel caso, con la scusa " io non c'entro? "vero?! »
« Cosa c'entra il caso?! pandora forse è perduta per sempre, nemmeno Henry sa dove sia...»
« No Lisa, se vuoi dare la colpa a tutto è solo quel ciondolo... » e intanto glielo sfila e la fanciulla tenta di riprenderlo. « Ridammelo è mio! »
Kaito si allontana dicendo. « Tuo, ma se non vuoi problemi, su andiamo non fare l'incoerente. »
« È importante è il nostro legame. »
« No questo è la nostra maledizione, vuoi che tutto torni come prima, allora lo tengo io, così tu torn fortunata ed io mi prendo i problemi ok? »
Lisa contesta. « Ma è mio,è destinato a me, devi ridarmelo! »
« Destinato a te? non c'è mica il tuo nome e poi scusa non è meglio separarsene, così t torni una ragazza come le altre...»
« E diventare noiosa?! »
« Noiosa? Beh, devo ammettere che poi non so se mi piacerai ancora... kikiki.»
« Smettila di prendermi in giro, ridami quel ciondolo! »
« Mph... se riesci a rubarmelo. » se lo mette al collo poi il ciondolo fa un forte billare che aceca tutti e due e intanto Lisa chiede. « Ma che cosa è stato? »
« Non ne ho idea... beh, torniamo in classe? »
« Sì, ma mi ritorni il ciondolo? »
« No keh keh...»
« daccordo non insisto... »
Lisa poi indica il suo cellulare ed borbotta. « Sai, ho uno strano presentimento, Sana mi ha messo le mani in tasca, ha preso il cellulare e poi, non so ha fatto qualcosa... ed ora ho paura ad accenderlo, lo faresti tu? »
Il ragazzo prende in mano il cellulare ma quando vuole aprirlo sospira dicendo. « presentimento? ma che dici scema...» E lo aprre senza problemi
e borbotta incredulo. « wow iil tuo scren sever è particolare sai, credevo che odiassi i ragni.
Lisa domanda con occhioni ingenui. che forte, ma mi fanno schifo... io ho paura dei ragni!!»
Kaito un po' ride divertito. « Ma dai sono così carini, pero' voglio anche io un screen sever così, dice pure le parole, scus, mi spiace, secondo te è un gioco? »
« Ma io non ho mai avuto giochi simili, forse è un a nuova applicazione. »
« Ho capito, Sana ti ha dato una nuova applicazione. »
« Wha, Sana è così gentile certe volte, dovrei scusarla, tanto non potrebbe mai tradirci che ne pensi? »
« Già, ok torniamo in classe. » I due tornano in classe facendo finta di nulla alla sgridata dell' professore di scienze, e intanto i due sorridono per poi al loro banco gicare di nascosto fra di loro pocihè sono vicini.
Nella seconda ricreazione Lisa va da Sana a dire. « Ehi, è tua questa applicazione? »
Sana annuisce freddamente e così lisa decanta. « La prossima volta metti le farfalle, ok? »
« ma figurati, le farfalle sono così romantiche... »
« Ma non era il mio regalo per tornare amiche? »
«F-Figurati se io voglio tornare tua amica, beh, che fai? »
« Io ti sono amica e ti voglio tanto bene! » poi l'abbraccia e lei arrossisce urlando. « Ma che ti è successo?!»
La ragazza domanda ingenuamente. « che buffa, mica ti mangio, io sono buona. »
Sana pensa. - ha sbattuto la testa? - « C-Certo, quindi vuoi essere mia amica giusto? »
Lisa la riabbraccia. « Sì, amiche per sempre »
Akito rimane a bocca spalancata pensando. - ma che diavolo l'è successo, sembra così dolce e ingenua, quanto è tenera, Sana esploderà tra poco...» Infatti Sana la scosta e corre via urlando. « Aiuto!!! Questa ha bevuto! »
kaito un po' ride per poi andare da Aoko.« Ciao, che fai? »
Aoko lo guarda e domanda. « Ma che vuoi, sto parlando con Alan di un gioco, ma tu lo trovi stupido...»
IL ragazzo si siede vicino a loro e domanda. « Veramente? io amo i giochi, mi dici quale? »
Alan asserisce. « si parla del nuovo videogioco di kayman yaiba, dicono che sia bellissimo, pieno di livelli e traboccheti, ci saranno tutti i protagonisti! »
Il ragazzo prende il cellulare e poi inizia a scrivere il nome del gioco per iniziare a parlare con loro entrando nella loro mentalità.
rina fissa Kaito e domanda. « Tesoruccio, che combini? »
Il ragazzo ridacchiando risponde. « Dai smettila, siamo amici, e poi amo solo la mia ragazza, quindi amici ok?»
« EH? ehm... kaito ma, la tua arroganza? »
« Quale? Non ti capisco, beh, vuoi anche tu parlare di questo videogioco? »
« Io devo pensare a Kid e Seya, non ho tempo per giocare! »
« Ah, che noiosa, e ci credo che non hai il ragazzo, sei così fissata con quei due ladri, ma perchè non li lasci stare? »
« Sono criminali, si spacciano per te e Lisa, come puoi farmi domande così stupide? »
« ma che t'importa se si spacciano per me e Lsa, alla fine mica uccidono quindi la cosa non dovrebbe riguardarti, e poi restituiscono tutto no? »
« ma ti sei fumato qualcosa prima? »
« No perchè? »
« Di solito inizi a dire cose con tono più esplicito e da ragazzo, non che parli come un bambino di tre anni...»
« Rina sei così buffa, e fattela una risata! » Poi torna a parlare con Aoko. « Aoko, sai che a Tropicolandia hanno messo nuove attrazioni, e se ci andiamo tutti insieme? »
Alan obiettta. « ehi, torna da Lisa, ma che vuoi da aoko? »
Lisa abbraccia Alan dicendo. « Ah non essere geloso, Kaaito ama solo me, vogliamo solo tornare amici vostri!! vero amore? »
« Sì! »
Rina si allontana pensando. - ma che ha Kaito, lo so che è ingenuo ma ora pare così stupido, non mi piace nemmeno più che è successo? -


In tanto Sana e Akito dopo le due ore di lezione, tornano a casa e parlano nella camminata.« Aki, Lisa e Kairto hanno il criceto che ha bevuto sai? »
« Mmh, sono strani pero' per me è un loro modo per depistare tutti... »
« Mi dici che sospetti? »
« MM.m... sono anni che so a memoria gli alti e bassi di Kaito in ginnastica, lingua, logica, disegno... e negli anni ha sempre avuto un suo rendiemento... adesso pero' da quando c'è Alan e Rina i suoi voti sono più bassi ed è strano è come se volesse far credere a tutti che non capisce, ma se viene messo sotto nota magicamente sa tutto, dimmi come, poi ora sono diventati così strani, come è possibile?! Recitano è palese… »
« Ancora, ti si è rotto il criceto in testa che ripeti le cose?! Di chi sospetti' »
Akito si ferma e esclama. « Kaito Kid... »
La ragazza con occhi a punti di domanda. « Kid? ma che diavolo c'entra con Kuroba? »
« Mmm... vieni a casa mia Sana! » L prende per mano pensando. - ora vedremo se ho ragione...-
Sana a quella presa improvvisa ha un batticuore che la fa arrossire e dire . « Ma che ha il tuo criceto in testa?? »
« No, sta ragionando per smascherare Kid !»
« Aki se lo scopre non mi aiuta più!»
« Non ci sta aiutando nemmeno un po' quello, e se Kaito fosse Kid allora potrebbe avercela con te per come hai trattato Lisa! »
« Ma che dici, Kaito è stupido non è come quel ladro. Non hai visto a scuola come è sciocco? »
« Questo vuolefar credere a tutti! »
« Aki è assurdo!
« No è logico... »


intanto due persone sopra un edificio in alto esclamano. « Quindi che si fa? Ci mostriamo?
« Già, ma non ora, aspettiamo che loro vadano via… »
«
Già così loro finiscono nei sospetti… geniale come sempre...»
« già, dobbiamo solo aspettare l'occasione giusta!»
« nel frattempo dove viviamo? »
« A casa mia, in soffitta, vuoi? »
« e se andassimo in una appartamento tutto nostro? »
« Potrei, ma non possiamo rischiare di essere scoperti, quindi accetti? »
« solo perché non ho scelta, non pensare che ci sia amore o altro. »
« Così mi ferisci… ma d'accordo guarderò un' altra! »
la ragazza gli tira i capelli dicendo. « Fallo e ti rovino il tuo bel faccino »
« Ahi, fai male! »
« Non m'importa nulla, non scherzare con me! »
Il ragazzo la guarda pensando. - Tsk, che pretese, solo perché l'amo se no non farei nulla. » e le dà un bacio a labbra da brivido. « Di tutte amerò solo te. »
« anche io...»


Angolo autrice: spero vi sia piaciuto il capitolo, chissà che ho inventato ora, quanti misteri, comunque il prossimo capitolo dovrebbe avere un epsiodioin particolare, a presto^^
spero vi siano piaciute tutte le parti.





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Capitolo 27
*** Il primo piano è in atto. ***


GENERE CAPITOLO:

Trama

GENERE

romantico, dialogo, psicologico, introspettivo,sospance, mistico, fantasy, umoristico


RATING

verde


PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.
Kaito, Lisa, Kid, Seya
Secondari.
Conan, Ran, Akito, Rossana


Comparse:
Ayumi, Genta, Mitsuiko, Ai,


Note autore:

Ciao a tutti,. questo capitolo non ha episodio.
spero che piaccia il susseguirsi degli eventi e che incuriosisca.
Ringrazio ShinichiRanAmore per la sua idea, che è già messa in atto
il resto è tutto mio.
In uesti capitolo potreste avere un po' di confusione su cosa fanno kaito e Lisa ma nel finale tutto è più chiaro.
Spero l'idea piaccia, comunque è l'introduzione agli episodi intitolati.
Minaccia allo stadio ( che tratterò forse in una piccola parte)
e poi
Il caso degli appassionati di magia
( che sarà importante poichè succederà qualcosa d'innaspettato, sempre seguendo l'apisodio; insomma come sempre ho fatto.



Capitolo 26-


Il primo piano è in atto.



Akito percorre a più non posso la strada di casa sua e intanto Sana domanda a tono acuto che spacca i timpani. « Perché hai fretta, fermati!» Lui non riesco a dirglielo di cosa sospetta, non gli va di metterle contro Kaito o Lisa per sospetti di cui non sa nemmeno se sono fondati perché ha titubanza; non nega di aver osservato Kaito in maniera quasi maniacale studiando ad occhio ogni sua mossa, espressività, voce e accento, quasi come se lui stesso fosse diventato una specie di detective, ma non lo è, e non si reputo tale, semplicemente gli dà sui nervi chi si prende gioco di lui, ma sopratutto di Rossana Kurata la ragazza che ama da anni.
Sana con il cuore che batte all' impazzata o per la corsa o per l'emozione, arriviano a casa di Akito, e lei con il fiatone e le mani alle ginocchia domanda. « Che diavolo ti è preso? »
Lui non risponde, solo gli si avvicina con uno sguardo fermo che le blocca il respiro facendola di conseguenza deglutire.
« Sana sei pronta per scoprire una possibile verità? » Domanda retoricamente indicandola.
Lei Rimane senza parole, non sa proprio cosa dire difronte a tale sicurezza. - Ma che che ha bevuto oggi? Se non sbaglio solo la coca cola, ma mica si sarà libriacato spero. - Gli mette la mano sulla fronte chiedendo. « Non è che hai la febbre giusto? »
Il biondo cenere arrossisce a quel gesto che subito si scansa. « Ma cosa hai capito, io non ho la febbre! »
Lei lo guarda con confusione e scetticismo e ciò gli fa esasperare. - Ma che sta pensando la robottina? Vorrei leggerle nel pensiero… - e domanda a tono normale. « E adesso che pensi svitata? »
Sana osservando gli attegimenti strani del ragazzo si preoccupa e risponde. « Nulla, credo che tu ti sia drogato con qualcosa, come Lisa e Kaito che si sono drogati di chissà che cosa. »
Akito con una gocciolina in testa, assume un ghigno simile di una risata. « Su Lisa e Kaito forse, ma su di me no, sono normale… semplicemente, volevo portarti in camera mia per...» Nemmeno finisce la frase che subito lei lo spinge via urlando. « AAAAH!! Maniaco!!!! Aiutooo!! » E corre.« È troppo presto io torno a casa!! » e così lascia il biondo con gli occhi a punti di domanda mentre pensa. - Ma che ha capito?! Beh, allora lo scoprirò solo… Sana è strana, non la comprendo proprio…- E nel frattempo entra nella sua allegra casa dove vede Nelly alle prese con la cucina canticchiare allegramente mentre scrive al cellulare con una mano al suo ragazzo.
« Sono a casa… » avvisa chi c'è dentro.
Nelly si fa vedere con il suo grembiulino arancione. « Ah fratellone adorato, per pranzo mangiamo sushi e poi ti ho preparato del curry bello piccante come piace a te »
Il ragazzo solo per sentire la parola sushi si fionda a tavola seduto con gli occhi a stelle. « Sushi… dove è? » Domanda come se null'altro esistesse.
La sorellona glielo porge e lui inizia a gustarselo per poi riflettere su cosa stia facendo Sana.

Rossana con il volto tutto rosso e le codine laterali che dondolano per via dei suoi movimenti, corre pensando. - Cosa diavolo ho pensato, figuriamoci se Akito voleva davvero quele cose, non gli piaccio nemmeno… ma come posso essere così maliziosa?! Io non sono così, maledetto l'amore, perché non mi lasci stare, perché proprio io devo essere facile all' amore, io ho paura, se lui mi rifiutasse, non so come reagirei… ho paura di rovinare tutta l'amicizia. - Finisce di pensare perché il suo viso sbatte violentemente su una portiera aperta da un anziano signore che domanda. « Oh, mi scusi signorina, si è fatta male? »
La ragazza con gli occhioni a girella mentre sta distesa sul marciapiede risponde con la bocca aperta.« aaah, vedo le stelle di giorno...»
Intanto arriva Kaito che va da Jii e dire. « Jii, mi prepari il mio gelato preferito, ho voglia di dolci eh eh...» Poi si accorge di Sana a terra e la guarda ridacchiando. « ahahah, ma come sei caduta , che imbranata! »
Sana scuote la testa e vede come prima impatto due Kaito poi tutto si chiarisce fino a comporre una sagoma e lei si rialza dicendo. « Ahia, la testa, ma che è successo? » poi vede come Kaito la indica ridacchiando e lei con gli occhi a stella pensa. - Quest vuole che gli rovino il computer?! Non solo si è drogato ma ora pure mi sfotte, Kuroba, ti farò un bello scherzo… - Prende una Sd e domanda al giovane con tono apatico. « Sai ho creato un gioco che venderò nei locali, vuoi vederlo? »
Kaito smette di ridere e domanda con curiosità. « Veramente, che gioco è? Non sapevo che fossi una che crea videogiochi, che bello, me lo mostri vero? »
Sana rimane ad occhi sbarrati senza sorriso pensando. - E Akito pensa che questo sia Kid, che scemo, ma non lo vede come è tontolone, ah perfetto … -« Esatto, è un gioco in esclusiva ma devo perfezionarlo, pero' non ho molti amici, e quindi non so a chi darlo, insomma nessuno s'importerebbe di un gioco d'astuzia e intelligenza vero? »
Kaito alza la mano. « A me, me lo fai provare, dai ora sono curioso! »
Sana con un ghigno ed occhi chiusi. « Ma certo, mi passi il tuo cellulare? »

Kaito glielo dà e domanda. « È per cellulare? Wow, mi passi una copia ci gioco pure con Lisa, a lei piacciono eh eh. » Dice senza sospettare di nulla.
Sana esclama mentre infila nel involucro della Sd.« Oh, lei lo possiede già, vedi glil'ho fatto già provare… fidati, ti divertirai… mph...»Si gira per poi ridersela pensando. - Non so cosa ha Kaito ma sembra così stupido, come fa a fidarsi di me dato che ho infranto la sua promessa… -
Kaito riprende il cellulare e accende l'aplicazione per giocarci. « Wow, bello ha i ragni!! »
Sana ridacchia pensando. - Oh sì, e vedrai come scoprirò tutto di te Kaito, e lo userò per raccattarti, così impari a ridere di me; mph… quanto è scemo, quasi quasi, mi dispiace per lui… -
Intanto Jii domanda. « Signorino, conosce questa ragazza? »
« Ah sì certo è amica di Lisa, ah sai Jii io Aoko , Lisa ed Alan vogliamo andare a Tropicolandia! »
Jii domanda. « Ma non aveva litigato con la signorina Aoko? »
Kaito con un dito sulle labbra ci pensa su per poi dire. « Ma no, Aoko è la mia migliore amica, le voglio bene, perché mai dovrei distanziarla, e poi ama Alan, e io Lisa, quindi non c'è nessun problema. »
Sana domanda. « ma Lisa dove è, non sta con te? »
Il ragazzo risponde. « Lisa è a casa a pranzare, io sono passato qui per parlare con Jii, di una questione »
« Quale? »
« Riguardo Ai Haibara, vorrei sapere chi è, tu la conosci? »
« Ai? No, mai sentita… e perché vuoi sapere chi è? »
« Mi ha detto che è stata colei che ha...» si zittisce pensando. - Papà… non ci riesco, ci sto male.. - Abbassa lo sguardo per poi zittirsi mentre Sana domanda. « Che ha fatto questa Ai? »
Il ragazza abbassa gli occhi. « Niente, nulla di scandaloso… » Guarda Jii che sta a suo fianco ed ordina. « Il mio dolce? »
Jii entra in bar e glielo prepara e così Kaito entra seguito da Sana che ordina un frappè alla fragola. « Ah, mi ci voleva proprio, a te piace questa bevanda? »
Il ragazzo mentre mangia il suo dolce risponde. « mmh, è buono ma non è dei miei preferiti. »
Sana confida. « Sai a me piace la fragola, come il Kiwi, ad Akito piace il sushi, ne va ghiotto. Se tu dici Sushi quello si venderebbe l'anima… e così anche io per la fragola, specialmente la torta alla fragola… sai Kaito, posso parlarti un po' di Akito? » Domanda fissando il suo bicchiere giocando con la cannuncia al suo interno.
Il ragazzo intanto gioca con la salvietta senza guardarla. « ma si certo, cosa c'è? »
La ragazza esprime a tono serio. « Akito è strano, non riesco a capirlo eppure tempo fa mi sembrava di vedere me stessa riflessa in uno specchio, ma ora… è come se qualcosa fosse cambiato, e non capisco cosa… ho paura che lui non mi voglia più bene, del resto è normale, io sono così strana, cinica, fredda, e non vivo di emozioni, anche se lui dice il contrario...eppure non voglio! Io...ci sto male, e non capisco il perché… Kaito perché la gente ama? Perchè devo amare quel ragazzo? » Domanda guardandolo mentre nota che sta con il cellulare a giocare , e questo alla ragazza da un nervoso che urla. « Ehi, mi ascolti'!? »
Il ragazzo domanda. « Eh? » Domanda preso in fragrante per poi pensare. - Ah, parlava con me? - e dice ramendando ciò che ha udito . « Sai l'amore è illogico, una volta che sei dentro agisci in ogni modo che per te sarà naturale ma per gli altri no..» Poi torna al suo gioco pensando. - In verità non ne ho idea, io so di amare Lisa e basta, pero' Akito e Sana li vedo come coppia, ma se non vogliono capirlo, perché devo aiutarli? Alla fine non li capisco quei due… -
Sana abbassa lo sguardo. « Illogico? Ho sempre pensato che l'amore fosse solo una malattia incurabile, ma ora credo che sia una maledizione… tu non la vedi così con Lisa, insomma vi osservo da sempre, litigate, vi odiate, vi scannate e poi vi riamate, perché?
Kaito continuando a giocare risponde. « Io e Lisa siamo uniti dal destino, come Ran lo è con Shinichi, così come Aoko lo è con Alan, certo secondo i parametri io dovevo stare con Aoko, ma tutto è stato sfasato con l'arrivo di Lisa e Alan, perciò non è una maledizione , semplicemente è ciò che la vita ha scelto per te… »
Sana pensa. - Ma che sta dicendo? Parla come se avesse visto chi sposerà chi… ma è assurdo..- « Come puoi essere sicuro che Lisa e te siete destinati così come per Ran con Shinichi, e Aoko con Alan? »
Il ragazzo premendo un tasto sbaglia una mossa del gioco . « Oh no, mi ha preso...» Poi guarda Sana sorridendo. « Beh, non so… e comunque Perché non vivi e basta, non sarebbe più bello, non avresti più preoccupazioni.»
Il ragionamento di Kaito benché sia molto menefreghista colpisce la ragazza che si fa scappare un ghigno di soddisfazione. « Hai proprio ragione! Perché dovrei fregarmene dei sentimenti, basta che io sia me stessa senza farmici influenzare, volevi dirmi questo? »
Kaito annuisce pensando. - Non lo so, ma come ragiona questa… va beh, problemi suoi… pero' è stata così gentile a darmi questo giochino con i ragnetti, chissà perché, ah ma certo vuole essermi amica. - Fa apparire dalle mani un fiore giallo dicendo a Sana. « Tieni in segno della nostra amicizia. »
Sana un po' ride chiedendo. « Un fiore? » Sghignazza ad occhi chiusi senza sorriso. « È così che i ragazzi cercano di piacere alle ragazze?» Intanto lo prende per poi dire. « Sei così buffo, Kuroba, ora scusa devo andare a casa, ciao! » Si alza, paga il conto e se ne va ridendo pensando. - Kuroba è così scemo, pero' mi ha fatto stare meglio, forse quello scherzo non glielo farò, già ora so come vivere questo sentimento, quindi come gratitudine non scoprirò le sue chatt , ma quanto sono magnanima, mi stimo- e ride da sola in stazione mentre tre bambini bisbigliano. « Ma quella ride da sola? »
Il ragazzo più grassottello borbotta. « Magari è psicopatica, non è normale avere una risata del genere...»
« Secondo me siete voi gli strani che giudicano una ragazza più grande di voi, insomma che vi importa? »
La ragazzina dai capelli mogano borbotta. « Di solito una che ride da sola lo fa o perché ha ricordato qualcosa di piacevole, oppure perché si sente sola...»
La bambina con il cerchietto in testa l'abbraccia dicendo. « Ai, non dire così, non sei sola, nessuno lo è, tu hai noi! »
La bambina li guarda sorridendo lievemente pensando. - Questa bambina è proprio cara, vorrei poterle credere, ma un giorno sarò davvero sola? - intanto guarda Conan per poi dire. « Beh, ti ringrazio Ayumi. »
Conan intanto pensa. - Ayumi sa dare calore a tutti, è una brava bambina, mi chiedo se Ai si aprirà, grazie al suo calore, mah… comunque devo capire perché Ran è così appiccicosa, mi tratta quasi come se fossi suo figlio eppure per fare il bagno insieme dice categoricamente di no, ma perché? Che si vergogni del suo corpo? Ma perché poi se mi crede uno di sette anni?
Non l'ho mai toccata, anche se un po' la testa sul suo seno l'ho messa, ah che bella la mia Ran, quanto vorri
e poterlo abbracciare come so fare e sentirla dire che mi ama e poi un bacio, magari!! -
Ayumi si avvicina a Conan che ha il viso rosso da ebete e domanda. « Conan, ti senti bene? »
Il bimbo si riprende dicendo con un po' di tosse. « Certamente! Che domande...»
Mituiko un po' ridacchia. « Sarà, ma pareva quasi che ti fossi messo a fantasticare su qualcuno, e dimmi chi è? »
Il bimbo si mette le mani davanti fermandoli. « Ma che razza di discorsi fate, abbiamo solo sette anni!! »
Genta con un sorriso malizioso. « E dai, non dirmi che non guardi le ragazze. »
Ayumi si protrae davanti a Conan difendendolo. « Conan non è come voi.» Si gira verso Conan domandando. « Vero, tu sei puro vero? »
Il bambino pensa. - Altro che puro io ho ricattato Agasa e sono amico di un ladro, eh eh… - e dice. « S-Sì! »
Ai fa una smorfia mentre osserva Sana che controlla l'orologio. - Eppure mi pare di averla già vista, ha lo stesso colore dei miei capelli… forse era una ricercata dell' organizzazione? Beh, non è importante. - Si volta e torna a guardare i suoi amici in particolare Conan.

Lisa nel pomeriggio resta in camera sua con le gambe all' aria giocando a muoverle pensando. - Mi annoio, mi manca Haruka, idea, la chiamo! - Prende il cellulare e si accorge di non avere il numero. « Loro hanno il mio numero ma io non ho il suo, e poi mi sarà ancora amica? »
Entra in camera sua madre con l'aspirapolvere e dice. « Tesoro, devo pulire la tua stanza, ma come hai fatto a renderla un casino in sole tre ore? »
la ragazza esprime con tono divertito. « Uffa mamma, non mi sgridare, mica lo faccio apposta, e poi è solo un po' di carta, che vuoi che sia…»
La madre domanda con dubbio. « Tesoro, non è da te are tale caos, hai la febbre? »
La ragazza ridacchia dicendo. « Ma quale febbre, io sto bene» Poi corre via dicendo. « Vado dai miei amici! »
La madre la guarda pensando. - Per me ha sbattuto la testa, di solito è così ordinata… - si mette a pulire e trova i vestiti sotto il letto. « Ma tu guarda, la sua divisa sotto il letto, ma che vuole farmi arrabbiare?! »
Lisa ignara corre verso il luogo pensando. - Sono sicura che mi vorrà ancora bene, deve in fondo l'ho solo trascurata per due mesetti, ma andrà bene… - Arriva all' accademia e apre il portone notando tutti i ragazzi che la guardano bisbigliando qualcosa del tipo “ Ma chi è, la conosci? “
“ No, ma mi pare di averla già vista”
“ Anche a me”
intanto lei cammina per le classi chiedendo ai professori degli Starish, ma scopre che sono in Tour e quindi non reperibili.

Nel frattempo Ichigo cammina tra i marciapiedi mentre sbatte tra la gente che passa e le dice « Guarda dove vai imbranata. » È gente che lei guarda con gli occhi ma non con il mio cuore, già; perché si sente distrutta. - Ccosa faccio sono senza via, casa, famiglia… perché a me tutto questo? - Non si rende nemmeno conto che le auto suonano mentre attraversa la str. « Razza di suicida, vuole forse che la investo!? » Ella si volta verso quel uomo dagli occhiali a professore e capelli neri corti ordinati. « Eh? » dice solo questo, per poi continuare a camminare mentre si sente insultare, ma queste parol non le fanno effetto poiché sono dette da gente che non la conosce, anzi ormai si chiede solo chi sia lei.
Dopo due ore a rischiare la vita in strada, a sbandare per i marciapiedi come se foss
e lobotomizzata con gli occhi a specchio senza un' anima, si siede su uno scalino bagnato dalla pioggia passata e solo da là inizia a spalancare gli occhi, sentire il cuore che duole di pura perdita e scoppiare il tutto in un pianto urlando a squarciagola. « Mamma, papa!!!!! perché, perché siete andati via, dovevate cercarmi, dovevate importarvi di me… come avete potuto togliermi dalla famiglia, sono senza eredita un posto, soldi… che Dio abbi pietà di me, dove sta Ryan, Lory perfino quella pazza di Lisa, voglio loro… solo perché ho strappato un ragazzo dalla sua ragazza io mi merito questo?! NON è giusto!! Ridatemi la mia vita!!! » Continua a piangere con i singhiozzi sempre più acuti fino a sentirsi proprio assettata con una voglia di bere acqua per poter continuare a piangere. « Kaito… Lisa.. Ryan, Lory, Mina… è tutta colpa vostra! Se Ryan non avesse parlato con loro, se Lory non fosse diventatala sua pupilla, se Mina non mi avesse abbandonata, se Kaito non mi avesse trattato male io non l'avrei mai guardato… E Lisa, se tu non fossi venuta quel giorno alla crociera non ti avrei annegato e ora Lory forse non starebbe con Ryan così io e lui saremo stati insieme, perché lui mi amava… Lory mi hai strappato il mio primo amore, come hai potuto!! E adesso sono sola sperduta… qualcuno mi dica come vivere, io non so che fare, non sono mai restata sola… Lisa mi vuole fuori dalla vita di Kaito, Kaito mi detesterà dopo come l'ho fatto piangere quel giorno… perché sono così stupida, egocentrica, infantile, cosa cerco la sottomissione!? Amo così tanto farmi del male, amo così tanto stare da sola?! Ma se lo amo, perché piango?! Maledetta la vita, ti detesto, fosse per me mi ucciderei, ma ho paura della morte, io non riesco ad essere come Lisa, non riesco ad avere la sua forza! Perché Sonoko non mi vuole bene, solo perché da bambina non l'ho aiutata?! Solo perché avevo paura di Ryan?! Non è colpa mia se sono così, è colpa di chi mi ha viziato ad avere tutto, e adesso devo cambiare, ma come!? Io non so cambiare, io mi sento male!! » Si zittisce per poi piangere in eterni singhiozzi mentre ricomincia a piovere e il mio vestito di casa diventa fradicio ed io inizia ad avere anche brividi di febbre.
Ap
relo zaino e trova la pietra verde che ha rubato e senza pensarci la stringe a dicendo. « Scusami Kaito, scusa se sono pure una ladra, ma non ho resistito, questa è la mia unica salvezza, non detestarmi, alla fine nemmeno ci tieni. » Non si accorgo che la pietra un po' brilla anche se si sente un po' meglio.
Si rialze e con una mappa le viene in mente una soluzione: va al banco dei pegni e cerca chi per quella pietra darebbe molti soldi. Con un po' di parlantina e carisma che nemmeno sa di possedere riesce a trovare l'offerente più alto e così gliela vende per poi prendere un assegno di così tanti soldi che p rifarsi una vita.
Lasci
a la pietra là, e v in banca, creo un suo conto corrente e da inizia la mia nuova vita!



Kaito dopo aver mangiato il dolce va a lavoro, nel mentre cerca di recitare , ma non ci riesce, e chi lo osserva nota in lui superficialità, non più l'impegno di prima così viene convocato in direzione dove viene minacciato che se non migliora perderà il lavoro.
Kaito un po' si rattrista ma non riesce a prendere posizione, tuttavia gli vengono dati giorni di vacanza per ristabilirsi.
Il ragazzo ci sta malissimo che un po' si mette a piangere pensando. - E adesso che dico alla mia ragazza? Ma perché mi hanno dato una pausa, uffa! - Mentre cammina vede Conan e lui subito lo prende in braccio dicendo. « Conan, sono in vacanza di qualche giorno che faccio?! »
Il ragazzino urla. « Mettimi giu! » Così l'altro ubbidisce e chiede. « Conan che faccio? Lisa mi uccide se scopre che sono senza lavoro. »
Conan lo guarda e domanda. « Non dirmi che ti sei messo a piangere. »
Il ragazzo annuisce. « Lisa mi uccide se scopre che sono senza lavoro, che faccio dimmelo!! »Urla scuotendo Conan tutto il tempo.
« Kaito, ma dove è il tuo orgoglio maschille?»
« Il mio cosa, non lo so… Dimmi cosa faccio, Lisa mi uccide, Conan!!»
Conan rimane senza parole e riflette. - Ma questo è Kaito l'arrogante freddo che , io ci vedo un bambino, ma perché piange? Mi fa triste… - e risponde . « Non lo so, che ne so io! Ma che ti è successo, da quando sei così bambino?! »
Ai lo osserva e pensa. - Assurdo, giorni fa era molto più controllato… e se fosse un modo per depistarmi?! Già, ma io non ci casco! - E intanto si allontana un po' mentre Conan tenta di tranquillizzare il ragazzo ma non ci riesce che pensa. - Non è che la perdita di memoria gli ha tolto via il suo ego? - « Dai Kaito, hai così tante risorse, mica ti disperi se hai un po' di giorni liberi..»
Kaito domanda. «Dici? Ma mi annoierei. »

Intaanto Lisa sfiduciata esce a passo pensante pensando. - E adesso che faccio, mi annoio così tanto. - Mentre cammina trova seduto su un muretto alto un ragazzo che scende con un salto per poi dirle. « Come sei triste, che combini tutta sola? »
la ragazza lo guarda un attimo per poi avere gli occhi a cuoricino. « Kid, ma che ci fai in pieno tramonto, e se ti vedessero? »
Il ragazzo esclama. « E su, è solo una visita speciale alla fanciulla più bella, mi spieghi come mai sei triste? » Domanda facendole apparire un mazzo di fiori e questo per la ragazza è un colpo al cuore che comincia ad arrossire fino a sentirsi bollente. « W-wow, sei fantastico, per me, ma non davi un fiore? »
« nono, tu sei la ragazza che amo, quindi per te faccio cose speciali, ma se vuoi un misero fiore ti accontento. »
Lisa tenendo a sé il mazzo di margherite. « Il solito--« Grazie , ma dimmi non dovresti lavorare? » Domanda camminando con lui mentre lo vede nascondere il capello e monocolo.
« Nah, oggi non devo lavorare, non preoccuparti...»
« Eppure mi pare che oggi sei impegnato...»
Il ragazzo con una gocciolina in testa pensa. - Ah, meglio distrarla… Mmm cosa è che ama lei, ah ma certo! - La prende per mano e la porta presso lo zoo di Beika e dice. « Lisa ti piace? »
La ragazza ad occhioni sgranati cammina trascinandolo in corsa qua e la per vedere ogni esemplare di animali. « Wow, Kaito, guarda che carini quei leoncini! »
Il ragazzo intanto si mette degli occhiali da sole per non farsi riconoscere dai suoi fan. « Già., molto carini...» commenta un po' annoiato mentre guarda l'orologio maniacalmente.

******
Akito nel frattempo mentre sta elaborando un file prende la Sd che ha rubato dalle tasche di Sana mentre lei era vicino a lui e pensa. - Chissà se in questa memoria c'è qualcosa che mi aiuti a comprendere la verità. - la inserisce sul suo cellulare collegato al pc, e poi analizza i dati trovando molte foto che proprio come Sana ha immaginato sono tutte su Kaito e Lisa insieme.
Akito non le bada che cliccando sulle immagini le fa scorrere una dopo l'altra e pensa mentre fa l'azione. - Che noia…figuriamoci se io e Sana facciamo cose così, a malapena scherziamo… Chissà perché prima è scappata, pare quasi che glia vessi detto chissà che cosa di perverso, Mah, quella ragazza è un mistero, si sta trasformando in una ragazza sfuggente e mi dà fastidio, ma poi perché mai arrossisce spesso? Non sarà innamorata e quindi ora lei ha una lotta di emozioni?! E chi amerebbe, e sei fosse Charles?! No, è assurdo non si conoscono dal vivo, anche se Sana gli fa smile e cuori, pero' in chatt lei si mostra allegra e solare quindi potrebbe essere una copertura…
Devo capirlo, e se amasse uno e non so chi?!-
Termina di pensare non appena i suoi occhi visionano una foto diversa dai visi di Kaito e Lisa, infatti vede uno screen di un cellulare con l'orario 14.50 e la batteria a tre tacche e legge i file dicendo. « Ma questo screen che cosa è? » Intanto legge le informazioni.
- Una bambina ha rubato il prezioso gioiello dei Thompson, questa bambina non è stata mai vista, ma un bambino di nome Alan Asuka ha specificato che si chiama Seya! -
Akito che legge pensa. - Seya, ma perché mai Lisa tiene un file inerente a Seya?! E questi nomi qua sotto? - Continua a leggere.
- Durante questi furti, c
'è stata una sparatoria. L'ispettore Megure della prefettura di Beika ha dichiarato che sono stati rubati solo gioielli a forma di diamante, e che essi sono stati ritrovati in un bidone della spazzatura. -
Il biondo intanto riflette. - Ora che ci penso il diamante rubato nei pressi di Hokkaido è stato gettando proprio nella spazzatura… ma perché mai Lisa ha queste informazioni? - E continua a leggere sempre più incuriosito. -
- Alcune testimonianze, hanno notato delle persone vestite di nero aggirarsi per il
Perkel shop di Beika, ma non si sa nulla a loro riguardo, si sa solo che agiscono usando la via chatt e telefono, sono armati, e li si riconosce perché tutti hanno lo stesso profumo il tabacco fuso all' incenso, ed entrambi sanno criptare file. Si pensa che siano un' organizzazione, altri invece dei terroristi; non si hanno molte dichiarazioni a proposito.
Akito borbotta. « Uomini vestiti di nero, e se parlassero dell' organizzazione dei genitori di Rossana?! »
Inizia a scorrere e trova dei nomi tra cui “ Akemi Myano e Sherry, poi ci sono altri nomi in codice tra i quali, Snake e Spider.
Akito poi nota che
un font ed è diverso come se il file fosse stato modificato.- Qualcuno deve aver aggiunto i dati, forse Lisa. Certo che è proprio misteriosa… - Intanto legge le informazioni.
- Parlando con Yusako Kudo, il mio amico d'infanzia, ho scoperto che l'incidente di Toichi Kuroba non è stato un incidente ma un piano programmato.
Essendo stato per qualche ora ad ascoltare le conversazioni degli uomini vestiti di nero, ho scoperto che hanno avuto un laboratorio dove addestravano figli dei me
mbri dell' organizzazione nella progettazione di bombe.
Sono riuscito ad entrare nei loro dati, e ho salvato tutto.
Analizzando i dati ho scoperto che una componente di sei anni di nome Sherry più un altra sua complice più grande hanno idealizzato un esplosivo dentro
un trucco magico, e questo è stato utilizzato contro Toichi Kuroba che ha perso la vita.

Akito con le mani su una bustina di patatine le sgranocchia pensando. - Toichi Kuroba, ha il cognome di kaito, forse è suo parente, ma perché Lisa ha tali informazioni? Forse cercava di scoprire qualcosa su kaito? Ma no, questi sono file preparai da chi deve far sapere qualcuno qualcosa, sono messi nel dettagli, ordinati cronologicamente, e molto probabilmente questi file devono essere segreti, se no perché Lisa lo tiene nel suo cellualre? Probabilmente avrà delle copie. -
Continua a leggere poi sottolinenado pocihè ha compreso che è stato usato “ il colore simpatico”
-
Questa pietra Pandora, io ho il sospetto che la tenga Seya a Saint Tail.
L'avevo appena trovata, ma dopo
qualche ora arrivò quella buffa bambina e la rubò. La insegui a distanza scoprendo che era in gita con la scuola.
I giorni seguenti cercai la pietra ma la nascose bene, così bene che nemmeno io la trovai. Mi arresi e la insegui fino a Saint tail. Aspettai e vidi che quella bambina diede ad un bambino dai capelli rossi quella pietra, lui poi la portò via e la diede ad un' altra persona, ma essa morì e poi il bambino scioccato scappo via prendendo strade e scorciatoie impossibili da raggiungere con la macchina... persi le sue tracce finché non lo vidi svenuto e disgraziatamente perse tutti i ricordi della sua infanzia e così non seppi chi fosse,
e questo accadde pure a quella bambina e a mio figlio perché entrambi erano stati investiti.
Quando mia moglie mi chiamò non ci credevo. Corsì in ospedale e scoprì che mio figlio aveva perso la memoria e così anche la sua amica.
Andai da questa bambina ma lei non ricordava nulla e così la lasciai tornare nella sua cittàe tentai di far tornare il mio bambino il solito che era.
-

Akito con una mano sui capelli mormora. « ma di che pietra parlano?! Non capisco!! E poi chi ha perso la memoria? Pero' ora che c'entra Seya?! Questo pero' mi fa capire che Lisa è immischiata con Seya… ma possibile che siano la stessa persona? -»

poi scorre e trova un altro scritto pero' con un font diverso.
-
Qui noi abbiamo compreso molte cose lasciate da voi
Porteremo ancora le nostre due identità e riusciremo in ciò che voi due avete fallito.
Con affetto i vostri figli,
Koiji, Saori, se avete letto questo significa che non ci siamo più, con affetto i vostri genitori.

Akito fa cadere un attimo il pachetto di patatine e mentre lo raccoglie riflette.
-No un momento, ma questo è un file per i figli di chi ha scritto questo file?! Eppure non capisco, ma a chi è indireizzato? E perché Lisa lo possiede?
Lisa non ha figli, quindi non può essere lei l'autrice, pero' pare che sia un messaggio lasciato dai padri di due persone che a loro volta hanno due figli..., ma non si sa di chi, mancano i nomi…
pero' dicono “porteremo ancora le nostre due identità e riusciremo in ciò che avete fallito” se io lo scrivessi, sembrerebbe una promessa fatta virtualmente, come se fosse un progetto. Una cosa è sicura
i figli vogliono trovare quella pietra, e un momento… usano due identità? Ma significa una maschera? Nessun umano ha due identità sempre che non si crei un' immagine… e se fossero…-
Akito si rimette a sedere per poi controllare in rete il nome di Jhohn Elison e Toichi kuroba scoprendo che i due hanno avuto due figli “
Kaito e Lisa” per saperlo Akito è dovuto entrare in un sito amministrativo usando una pass rubata in chatt ad uno di lavoro.
Akito intanto esclama. «
Ecco qui i parenti di Kaito! Allora Kaito non ha fratelli, sua madre è Chiaki e uno dei suoi cugini è Shinichi Kudo, Wow! Sono cugini alla lontana, non lo sapevo…Si spiega perché sono identici, ma non ci sono nessun Saori e Koiji, quindi chi saranno? Di certo non sono imparentati con Kaito, forse con Lisa...-
Poi cerca su
Lisa e legge.
- L
isa figlia di Jhohn Elison e di Memi Haneoka, cugina alla lontana di Sara! -
e riflette. - Sara è chi è?
Poi cerca su internet informazioni di Seya finché non legge. -
Secondo la polizia Seya è la nuova ladra della generazione poiché prima lo era Lucifer assieme a Fallen Angel. -
Akito cerca foto di Lucifer e ne trova una dove vede una donna giovane dagli occhi grigio scuro ma dai capelli rossicci. « Ma questa è assomigliante a Lisa, ma allora è la madre… quindi, Lisa
potrebbe essere Seya? Ma i nomi sono diversi, come mai? Non capisco ma che casino!! »
Prende i file, li salva sul suo pc per poi riflettere. -
Dovrò dare a Sana questa Sd, anzi devo ridargliela, ma non voglio che legga tutto questo, specialmente che scopra che c'è di mezzo la sua famiglia, certo possono essere tracce, ma ora non è stabile e fredda per poterlo sapere… Mi spiace per Lisa, ma sono sicuro che ha i dati salvati da un' altra parte. - e cancella i file per poi uscire di casa e andare a casa di Sana. -


*******
Kaito mentre entra all' agenzia di Goro vede Lisa mangiare dei biscotti assieme a Ran.
« Ah, Kaito, ciao, come stai? » Domanda la fanciulla dagli occhi azzurro cielo mentre si alza per raggiungerlo.
Il ragazzo alza lo sguardo per poi dire a tono un po' mogio. « Sto bene, Lisa credo di non essere adatto a fare il doppiatore. »
La ragazza lo osserva per poi dargli pacche leggere. « beh, dai devi solo trovare quella pietra no? »
Il ragazzo vede i biscotti e subito ci si fionda per mangiarli e Ran domanda. « Kaito ma hai fame? »
Il ragazzo annuisce. « Sì, io amo i dolci, comunque quella pietra è perduta. »
Ran che sta seduta di fronte al ragazzo domanda. « Di quale pietra parlate? »
Lisa esclama. « Beh, ha perso una di quelle pietre che io e Kaito stiamo cercando. »
Ran opziona. « Pandora? »
Kaito sbuffa per poi dire mentre mangia. « No, parliamo della pietra dal colore verde, vedi è triangolare, molto spessa ed emana una forte luce quando la si stringe tra le mani, sembra magica! »
Ran con un dito sul mento pensa. -
Una pietra a forma triangolare…forse… - Prende il giornale e domanda. « forse parli di questa? È della famiglia Tamaki, è un orecchino a pendolo, forse cerchi questa?»
Kaito la guarda e posa via la rivista. « No è diversa. »
Lisa invece la osserva e i suoi occhi brillano mentre si lascia sfuggire un sorrisetto. « Scusate ora devo andare. » Si alza e Kaito chiede. « Ma dove vai? È il tramonto. »
Lisa con un occhialino risponde. « vado da mamma, Kaito torna a casa per le 20.00 voglio farti un altra cenetta eh eh.»
Il ragazzo rabbrividisce dicendo. « M-Mangio da Jii, non preoccupati! »
La ragazza si arrabbia che scocca una carta che fa urlare kaito e indietreggiare. « o-Ok, mangio ciò che vuoi ok? »
Ran si mette a ridere con una mano a pugno sulle labbra.« Siete spassosi, ma Kaito come mai non tiri fuori la tua pistola spara carte? »
Lisa esclama. « Perchè perderebbe contro di me! Ah, Ran domani vado alla partita di cacio, verrai anche tu? »
Ran scuote la testa. « Spiacente io non tifo squadre, e poi ci va già Conan che è patito dei Tokyo Spirits. »
Lisa un po' si allontana con le mani dietro la schiena. « Capisco, beh, ci sentiamo ciao! »
Entra Goro in agenzia e chiama Kaito dicendo. « bene, mi aiuti a decifrare questo messaggio? »
Kaito si alza e legge la lettera minatoria. « Scusi ma questo non è un messaggio di Kid! -
Ran ascolta un po' e domanda. « Di cosa tratta? »
Kaito esclama. « Beh qui parla di frasi astratte, non ha nemmeno senso...»
Ran curiosa prende il foglio leggendo. - io vi vedrò tutti sugli spalti, come i falli e i rigori che ci saranno… e al termine della partita mille spari vi attanaglieranno… » Ran sbarra gli occhi dicendo. « Questa è una lettera minatoria! Ma che significa!? » e pensa. -
Indubbiamente parlano di calcio, ma non si sa il giorno e l'orario, forse è uno scherzo? -
Goro asserisce mentre accende la tv. « Probabilmente è uno scherzo di uno tifoso del calcio, come può osservare tutta la platea? E poi non sappiamo nemmeno il giorno, quindi non è seria. »
Kaito esclama. « Scusa ma domani non c'è la partita di calcio? »
Goro domanda. « E con questo, magari si riferisce anche ad allenamenti pomeridiani. »
Kaito con un dito sulle labbra. « ma se osserva tutto significa che il tipo sarà verso i primi piani della platea no? »
Goro esclama se fosse, mi spieghi come potrebbe controllare ognuno? Non ha mica mille occhi una persona. »
Ran opziona. « E se fosse un modo di dire? »
Kaito con uno schiocco di dita. « Sì certo, forse intende dire che può inquadrare ogni persona! »
Goro non credendogli. « Non credo proprio, se fosse così sarebbe un cameraman e poi mancano indizzi, stiamo andando di pura fantasia…
Kaito alza le spallucce pensando.-
Non ha torto, bhe, io la mia l'ho detta, sarà meglio che torno a casa di Lisa altrimenti mi mena se non mangio i suoi piatti… e speriamo non ci metta sale. -
Kaito saluta Ran e Goro poi cammina per le strade.


Conan mentre cammina verso casa con il pallone di calcio assieme ad Ai, incrocia a metà strada lisa e kaito che parlano.
« kaito, sei così gentile ad avermi regalato questo braccialetto, pensa adesso ne ho tre! »
Il ragazzo con un sorriso mostra il suo. « beh, sai non scorderò mai il tuo regalo per me, è il tesoro più prezioso che possiedo. »
Lisa arrossisce con le mani sulle guance. « Ah sei un vero amore, ma smettila così sei troppo romantico eh eh»
Conan che guarda Kaito pensa. -
il solito donnaiolo, ma nemmeno io sono così smielato con Ran… - Poi guarda Ai e domanda. « Non sapevi che quei duestanno insieme? »
« Vedo, ma Kaito è così smielato?»
« Oh, sì, fa il principino con Lisa da sempre, non si staccano mai, e se succede poii quelli si riamano come se fossero attaccati con la colla. »
Ai abbassa lo sguardo per poi avanzare. « Capisco, io vado a casa ciao. » Intanto passa di fianco a Kaito e il ragazzo per un attimo mentre parla con Lisa guarda con freddezza Ai e lei fa altrettanto per poi pensare.
Conan invece va da kaito a dire. « Tu e lei non vi smentite mai, eh. »
Lisa con gli occhi a cuore. « io lo amo da impazzire!»
kaito mormora. « Ma a me piace, guarda come mi guarda Lisa, ah comunque posso parlarti in privato? »
Il bimbo annuisce così saluta Lisa per poi parlare in privato con Conan mentre si siede su uno scalino. «mi dici chi è quella bambina?»
« Parli di Ai, è una bambina come tutte, di che ti preoccupi? »
Il ragazzo conserte le mani. « Shinihi non prendermi in giro, credi che un bambina possa sparare a sangue freddo un proiettile vero contro una persona sfiorandola di striscio?!»
« Avrà pensato che era un giocattoloo ...insomma perché pensi che sia diversa. »
« Allora te lo pongo in questi termini, o mi dici chi è o dico tutto a Ran, e non m'importa se poi finisce nei guai! »
Il ragazzo rimane a bocca aperta ed occhi sbarrati. -
Che… ma perché mi riccata? Ma perché s'importa, non capisco , è così glaciale ora. -
« Ehi non eravamo amici, questo è un colpo basso, sai benissimo che non posso dirlo a Ran, Già lo sospetta, e se lo sapesse lei… potrebbe non perdonarmelo! »
« Io amico tuo, no, scusa io sono un ladro, tu un detective, l'amicizia non c'entra. Ora ti parlo come Kid, non come Kuroba, quindi dimmi chi è quella bimba, altrimenti dico tutto a Ran, . »
Il ragazzo in difficoltà discosta lo sguardo per poi puntargli un ago anestetico e questo fa scattare il ragazzo a prendere la sua pistola spara carte. « Conan sei un bambino, contro un ragazzo più alto di te, vuoi anestetizzarmi, fallo pure, ma ne pagano le conseguenze e gli altri… »
Conan con la guardia alta.- « Non sei diverso da Seya, pure lei tradisce...»
« Ah, ti riferisci quel giorno mentre scappavo da Kawazoo, io l'ho amata, è stata un genio, si è presa le informazioni e poi ti ha escluso, degno di lei non pensi? »
« E tu ora vuoi che io ti dica tutto se no mi riccatti, guarda che posso farti scoprire, ho la prova che tu sei Kuroba,. Te lo sei scordato!? »
« Mph… e perché non lo fai? Se metti nei guai a me non mi importa. »
« Come non t'importa, avresti la vita contro, finiresti arrestato, non avresti più i tuoi amici, insomma non ci pensi? »
« kiki, e con questo? Non mi tocca personalmente, ma so che tu non tradiresti un amico, vero? »
Conan digrigna i denti pensando. -
Che bastardo, ma che gli prende adesso pare che non gli importa più della sua identità da studente, ma che vuole allora? Pero' ha ragione sono con le spalle al muro, non voglio più tradire un amico, ho già ricattato Agasa e sono stato pessimo, ed è merito di kaito se Agasa mi tiene in amicizia e mi aiuta, non ho scelta devo calmarlo… - e spiega. « Hai scordato che sei mirato dall' organizzazione, se tu parli a Ran prendo le prove e faccio sapere a tutti chi sei a scuola e così anche Lisa! Come tu hai me in pugno anche io ho te, non vuoi essere amico, bene allora ti ricatto come fai te! »
Il mago si mette una mano sul mento per riflettere finché non fa un ghigno. « Mmh, non mi piace mettere in rischio la mia ladruncola, quindi… ok, facciamo un patto. »
« Tu mi dici chi è quella bambina, ed io tolgo ogni sospetto su di te da Ran, che ne pensi? »
Conan rimane a bocca aperta e domanda. « Mi spieghi come? Ran mi sta trattando con i fiocchi, dubito che sospetti che sia Shinichi. »
« Seya ha messo la pulce all' orecchio a Ran ed ora ti sospetta, non ti sei accorto che ti tratta come se fossi il suo ragazzo?! Perfino un bambino si accorgerebbe che Ran ti ama! »
Conan arrossisce assai ed esclama imbarazzato. « Seya, perché la chiami con il nome da ladra?»
« Non vorrai che la chiamo Lisa, già mi è stato difficile prima, comunque, Ran per me crede che tu sia Shinichi… »
« O-Ok, forse crede che io sia Shinichi, ma non avendo prove resta nel dubbio e… e poi come puoi depistare Ran, mica puoi sdoppiarti. Amettiamo che tu possa mostrarti in Kaito e Shinichi, Ran penserebbe che ci sia Seya, e quindi mancherebbe Lisa, come faresti? »
Il ragazzo sorride a denti con un ghigno. « Sono un mago, perché dovrei dirti i miei trucchi?! »
« La ragione contro la magia?! Che discorsi fai, hai chi può fare te a perfezione, se è così dimmi chi? »
« Me stesso, ma non farei mai una cosa così stupida, non è nei miei piani… l'unica cosa che mi preme ora e sapere chi è quella bambina, se vuoi avermi come nemico, fai pure ma non rispondo di me stesso! »
« Tu sei tutto suonato, vuoi davvero spezzare la nostra alleanza per sapere di Ai? »
« Sì, sempre che tu non mi dia le informazioni che cerco, alla fine siamo sulla stessa barca, quelle organizzazioni si sono unite ed io voglio i dettagli! Quella bimba non mi piace, e che tu ci creda o meno, non mi fido nemmeno un po' di lei, ha qualcosa di sinistro , ma tu te la tieni amica, e mi chiedo, perché, ci sei afezionato oppure agici da furbo per capire se è sincera o meno? »
« Kaito, quella ragazza ha perso sua sorella, l'ho vista piangere seriamente io non penso che menta! Certo è strana, ha un suo modo di essere ma non penso sia una spia! »
« Io invece non mi ci fido, non fa che osservarmi e osservarti e non perché ha una cotta eh… insomma sei così ingenuo? »
« E tu la smetti di non fidarti del prossimo? »
« Dopo ichigo e Caroline, come puoi pensare che io mi fida? Voglio vedere te se vedi Ran annegata perché si è intromessa in una questione, come reagiresti? »
« Di certo non ferirei una a suon di carte, ma gliela farei pagare in un modo più legale! »
« Con l'interrogatorio? Beh, senti chi tocca chi amo con me non la passa liscia, mica sono Kaito, e comunque stiamo uscendo dalla domanda… dimmi chi è quella bambina, non hai sceta posso fare ciò che voglio, perfino rubarti la ragazza, quindi dimmelo! »
Conan sospira pensando. -
Questo non è kaito è molto peggio, è senza scrupoli, mi spaventa, ma non posso fare nulla, finché sono un bambino, devo tenerlo dalla mia parte, solo che solo che se questo mi riparla non gli rivolgo più la parola… -
« Va bene, ricattatore dei miei stivali, hai vinto! Ai si chiama Sherry, fa parte dell' organizzazione ed è la creatrice della “pozione” che mi ha rimpicciolito. Lei ha tradito loro perché sua sorella “Akemi Myano” è stata uccisa, ecco non so altro. »
Kaito domanda. « Akemi Myano era la sorella di Sherry? Interessante, grazie molte di questa informazione! » Schiocca le dita e sparisce in una nuvola di fumo.
Conan torna a casa e mentre percorre la strada trova Kaito che gioca con il cellulare e non appena vede Conan lo saluta allegramente*«Ciao, piccolo come va?
Il bimbo fa una smorfia e lo ignora per poi svoltare l'angolo e per l'altro è una cosa inspiegabile. -
Ma che ha? Perchè mi ha ignorato? Ha litigato con Ran? Mah… - Ritorna nei suoi passi giocando al videogioco come se nulla fosse accaduto.

Conan entra in casa assai furioso, che sbatte lo zaino sul tavolo mormorando. « Mai più, mai più ci parlo a quel ricattatore di un ladro, ma chi pensa di essere per trattarmi in questo modo se ero Shinichi l'avrei già arrestato!! » Dice in camera sua buttandosi sul letto pensando. -
Non dovevi farmi un tiro simile, non me lo aspettavo da te, avevi detto che eravamo amici, invece… ti detesto, non ti credo più! -
Ran bussa alla porta e chiede con preoccupazione. « Conan la cena è pronta, vieni? »
« Non ho fame...»
La ragazza apre la porta e chiede. « Stai bene? Non è da te non mangiare. » E lo vede sdraiato a pancia in su sul letto. « Ran, non preoccuparti sto bene...»
La ragazza con il cuore in ansia, si avvicina a lui e gli sfiora il viso chiedendo con premurosità. « Che cosa ti è successo? Me ne parli? »
Il bimbo a quella carezza la osserva pensando. -
Non è da me dirgli i miei problemi, pero' è la mia ragazza…- « Cosa faresti se ad un tratto il tuo migliore amico ti volta le spalle? »
Ran ci pensa su –
Se a me Sonoko facesse ciò piangerei, ci soffrirei molto, ma chiederei spiegazioni… - « Non saprei, per come sono io chiederei spiegazioni, ma alla fine è così che sto vivendo, ma non chiedo spiegazioni a nessuno… Sai ti sembrerò ripetitiva, ma quando Shinichi mi chiama io cerco spiegazioni ma lui non me le dà, e mi tiene su un filo sospeso, e per questo credi che penso che mi abbia abbandonato? »
Conan esclama. « Lui è il tuo ragazzo, Kaito è solo un amico… Insomma, mi sono fidato di lui, gli ho detto tutto, sa più lui che tu eppure… mi ha ancora una volta ferito… Non lo sopporto, perché devo averlo avuto come amico, non era meglio che lo arrestavo quel giorno in crociera!? » Accorgendosi di aver parlato troppo. - O
h no, questo non dovevo dirlo… - Ran lo abbraccia bisbigliandogli. « Shinichi, dimmi sei tu? »
Il bambino si agita molto. « No, io sono Conan, solo Conan!! »
Ran con le lacrime domanda. « Shinichi ti prego, smettila di mentirmi, io...io… Io non c'è la faccio più a trattarti come un bambino, dammi la conferma che sei lui, ti supplico»
Conan con la sua determinazione che sceme pensa. -
Kaito ha ragione Ran mi guarda con occhi innamorati, ma che cosa posso fare, come posso depistarla se non posso tornare adulto? -
« Non sono lui, per favore non piangere, non lo sopporto. »
La ragazza tremante urla. « Ipocrita, tu se non lo sopporteresti mi diresti la verità! Che cosa ti costa dirmi un sì, insomma, non m'importa se sei un bambino va bene!? Ma se continui a mentire, come posso fidarmi di te?! »
« Non piangere, per favore, non voglio, mi da fastidio! »
« Tu sei Shinichi dimmi che è così, dimmi che tu mi osservi, che non sei in viaggio per chissà dove, DIMMELO!! »
Conan rimane in silenzio sentendosi inadeguato e nervoso con il corpo che dentro trema alle note acute della fanciulla finché la ragazza non confessa. « Ti amo! Io ti amo, tu? »
Il bimbo arrossisce strizzando gli occhi. « lasciami, io non sono Shinichi, seriamente io sono solo Conan!! »
la ragazza urla. «
bugiardo, sono tute bugie! E te lo dimostrerò! » Si alza e chiude la porta a chiave lasciando il ragazzo di stucco che domanda. « Che stai facendo?! »
In due secondi Ran lo prende e lo atterra sul letto per poi togliergli gli occhiali e dire. « Shinichi… » Poi lo bacia a labbra, un gesto che per Conan è quasi magia, il suo animo si rilassa e senza pensarci corrisponde al bacio con uno un po' più profondo ma poi tornato lucido la scosta e urla. « P-Pazza, ma che fai, ho solo sette anni! »
Ran esclama. « Sette anni e baci come lui! Non è un bacio come quello di Kaito, tu hai proprio il suo stile e… mi piace, insomma adesso dimmelo sei lui vero?! »
Conan pensa. -
Aiuto, mi ha scoperto, il bacio suo da quanti mesi mi mancava? Ormai Ran ha capito, e mi ha baciato… che faccio glielo dico? -
« Ran, hai appena molestato un bambino, ma non ti vergogni?! »
« Un bambino?! Tu hai diciotto anni, scemo! Ti sei solo ristretto e scoprirò il perché, non vuoi dirmi nulla, ok! Ma io riconosco i baci di chi amo, riconosco tutto di Shinichi, e solo perché ho confuso Kaito con lui,sappi che ho avuto sempre i miei dubbi, perfino a scuola in bagno quando piangevo e quel ladro mi ha chiamato stellina… »
Il ragazzo non sapendo nulla di questa storia urla. « Come ha osato chiamarti quello!? »
Ran domanda. Che
c'è sei geloso ora?!
« N-No… ma che dici...» E discosta lo sguardo mentre Ran continua a dire.
« Quel giorno quando tu eri in una scuola a risolvere uno dei tuoi casi, e mi trascuravi, io mi sono rinchiusa in bagno e ho sentito nel buio la voce di Shinichi che mi faceva una dichierazione d'amore, mai mi sono fidata, ma non sapevo che Kuroba fosse Kid così ho davvero pensato che fossi tu, anche se quel modo di fare e quel nomignolo mai me lo hai
affibbiato… -
Conan domanda. « Ran, perché mai me lo hai detto?! »
« Sei solo un bambino no!? A te che importa, non sei Shinichi giusto!? »
« Ma… Questo è sleale, da chi hai imparato questi metodi!? »
« Lisa, oggi mi ha parlato e mi ha detto di agire in un modo e così ho fatto. »
« L-
Lisa?! Ran, ma lo capisci che Lisa ti sta solo influenzando?! Da ragazza così dolce divieni anche tu una furbetta?! Io non sono Shinichi, mettitelo in testa! Solo perché sono intelligente e gli assomiglio non significa nulla! » la supera e poi esce dalla stanza lasciando Ran pensare. - Ma perché non vuole dirmi la verità, che devo fare, ma almeno l'ho baciato, e benchè mi dica che non è Shinichi lui ha corrisposto il bacio, come solo Shin sa fare… quindi non ho dubbi lui è il mio ragazzo! - pensato ciò va in camera sua e si chiude per poi chiamare il numero di Lisa. Ma lo trova occupato.

Lisa a casa sua guarda la Tv mentre sua madre prepara la cena.« ahahaha, che bello questo telefilm! » Il suo cellulare squilla così lei risponde. « Pronto? »
Conan con la voce di Shinichi dall' altro capo. « Senti tu, che vai a mettere in testa alla mia ragazza!?. »
« Eh?
Shinichi, ma sei tu?» Domanda un po' confusa mentre pensa. - Che strano perché mi ha chiamato mah… Wha, kaito oggi è stato così dolce, quanto lo amo!. -
Conan fuori dall' agenzia di Goro, nascosto in un luogo isolato fra due alberi esclama a tono assai alto. «
Non fare la finta tonta, mi spieghi che gioco stai giocando!? »
La ragazza sempre più confusa. « Ma che hai, perché sei furioso con me, non ti ho fatto nulla! »
« A me no, ma a Ran sì! »
« Ran? Io non le parlo da ieri, ma che dici?! »
« Senti è chiaro che tu oggi l'hai vista, hai problemi di memoria o cerchi di confondermi?! »
« Io non sono stata, non vedo Ran da ieri, e abbiamo solo parlato con Sonoko a scuola, chiedo a Sonoko se non mi credi! »
« Allora mi stai dicendo che Ran si è inventata tutto?! »
« Beh, forse, io non l'ho nemmeno...»
«
Ran la conosco, non mi mentirebbe mai, inoltre è colpa tua se ha dei sospetti su Conan! Ti ho sempre valutata una brava ragazza, ma ora esageri, tocca ancora il carattere di Ran e tu sei in arresto. Tu e quel' altro mi avete seriamente deluso, ma che volete avermi come nemico, non ve l consiglio, ma affari vostri! Avvisata Elison, tocca Ran ancora come oggi e do a tutti la prova che se Seya, perché le ho, ciao! » Chiude la chiamata per poi abbassare il paplion e pensare. - Non posso crederci per Ran io… Scusa Lisa, ma non dovevi, nessuno mi tocca lei, nemmeno psicologicamente…-
Lisa a casa sua abbassa la cornetta del telefono pensando. - Cosa Shinichi mi arresterà se parlerò a Ran? Ma io… non ho fatto nulla, perché mi ha detto ciò, io non capisco. - E si mette a piangere per poi correre in camera sua e dire a Ruby che cerca di consolarla. « Ruby, adesso ho Shinichi contro, che cosa faccio? Io non ho fatto nulla…
»

Kaito suona il campanello di casa Elison e la madre gli apre. « Ciao, ben tornato, Lisa è in camera pare che ha pianto. » Esprime tenendo il mestolo in mano, segno che sta cucinando.
Kaito rimane un po' confuso.« Pianto? Perché? »
La donna guardando le scale. « Non saprei, ha parlato con qualcuno e poi è scoppiata in lacrime non so che l'è preso...»
Kaito abbassa il capo pensando. -
Non capisco, ma che hanno tutti, prima Conan che mi ignora e adesso Lisa che piange? Forse è una coicidenza… - Entra dentro, si toglie le scarpe lasciandole davanti alla porta e poi va a bussare alla porta di Lisa. « Lisa, stai bene? »
Dall' altra parte della porta la fanciulla risponde in un singhiozzo. « Kaito...» Corre, apre la porta e abbraccia il suo ragazzo dicendo. « Amore mio non posso più parlare a Ran! »
Il ragazzo resta a occhi sbarrati, e gli appoggia le mani alle spalle. « Come?
Perché? »
la ragazza sempre in lacrime. « Shinichi mi ha chiamato mi ha detto che non vuole che io influenzi Ran, dice che l'ho cambiata e che se parlo a Ran lui mi arresta. »
Kaito resta a bocca aperta pensando. -
Ma che significa, addirittura ricattarla di farla scoprire? Non capisco ma che è successo in mia assenza? -
Il ragazzo la tiene in un abbraccio stretto per poi domandare. « Che hai fatto oggi, magari qualcuno
può darti un alibi no? »
Lisa resta ad occhi sempre più confusi. « Kaito hai riperso la memoria, sei uscito con me. »
« Eh?! No, ti confondi, siamo rimasti a casa di Ran. »
« Io non vedo Ran da ieri!! »
« Ma se ti ho vista che parlavi con me e Ran, non capisco ma stai bene? »
« Ma… ti assicuro che io non sono stata da lei, perché non mi credi?! »
«
Perché ti ho vista a casa di Ran, non serve che mi menti! »
« Non sto mentendo, è la verità!! »
« Adesso mi dici perché t'inventi le cose? »
« Ma…
Kaito io e te siamo usciti insieme, siamo andati allo zoo, come fai a non ricordarlo? »
« ma se sono stato a lavorare, poi c'è stato Conan che mi ha visto e mi ha detto che avrei trovato qualche Hobbie nuovo
poiché mi hanno dato giorni di pausa in quanto non sono bravo nella recitazione, e poi ti ho vista a casa di Ran. »
« Io sono andata a scuola di
Haruka e degli altri del tuo ex gruppo, nella camminata ho saputo che Haruka non c'era così sono tornata indietro e là ti ho visto e tu mi hai proposto di uscire, ho accettato, siamo andati allo zoo! Mi hai anche rimpito di regali. »
Kaito sconcertato domanda. « Aspetta, tu sei uscito con uno simile a me? »
« Eri tu, non esistono gemelli di te se non Shinichi ma lui è Conan quindi solo tu! »
« Ma io non sono stato, lo capisci?! »
« Non vorrai farmi credere che sono uscita con un altro spero! »
« Sì è così! »
« Non dire assurdità, come puoi pensare che non riconosco il mio ragazzo! Eri tu lo capisci!? »
« Ti ripeto che sono stato a casa di Ran e tu eri con lei, ora non vorrai dirmi che sei stata in due posti nello stesso momento! »
« ma che… io non ho gemelle come te! »
« Allora una si è travestita da te?! »
« E chi mai potrebbe?! »
« Nessuna se non una maga, ma
riconoscerei te sempre, eri tu cioè certo baciavi in modo molto seducente, sembravi Seya ma alla fine sei sempre tu. »
« Baciare?! Tu hai avuto un bacio da… un' altra?! »
« Da te! »
« Io ero allo zoo con te! Come fai ad avermi visto a casa di Ran se sono stata con te!? »
« Adesso vuoi forse dirmi che ero anche io in due luoghi diversi nello stesso momento?! »
« Sì, e tu hai baciato una?! »
« Eri tu, e poi parli tu che sei uscita con un altro?! »
« Eri tu! »
« Senti Lisa quel tipo si comporta come me?! »
« Sì, è dolce, figo, sensuale, e provocante, arrogante come te! Insomma sembrava di uscire con quel ladro che sei. »
« Beh, anche a me è sembrato di stare con Seya ma non la confondo di certo con te dato che amo ogni parte di te, anche se non mi piace Seya. »
« A me non piace Kid, pero' mi piace uquando mi tratta con dolcezza...»
« Ma lo capisci che oggi sei uscita con un altro?! »
« E lo stesso è per te! »
« Come fai a non aver visto che non ero io?! »
« E tu come fai a baciare un' altra eh!? »
« Non è che tu non mi ami?! »
« E se fosse il contrario?! »
« Ma…sei proprio stupida! »
« Tu lo sei! »
I due si guardano con nota di rabbia incandescente per poi fare una smorfia mentre Kaito prende il suo zaino dicendo. « Io me ne torno a casa mia! Vedi di non seguirmi baka! »
La ragazza urla. « vai pure, tanto non sai distinguere se baci me o un' altra! »
la madre di Lisa sale le scale e domanda. « Ragazzi ma state litigando? »
I due ragazzi urlano. « Io non sto con uno che non sa quando sono realmente io! »
Kaito supera la donna e dice. « Vado a casa mia, grazie dell' ospitalità ma non posso vivere con una tonta simile...»
Lisa urla. « Io tonta, guardati allo specchio tonto che non distingue i baci! »
la madre confusa pensa. - ma che hanno? Possibile che sono peggio dei bambini questi due… certo che sono proprio scemi, quasi non li riconosco più, di solito fanno una battaglia a trucchi magici ma ora perché si trattano come le coppie normali? Mah… -
Lisa chiude la porta pensando. - Che vada pure, ha baciato un' altra quel cretinkaito! -
kaito va a casa sua e si chiude in camera pensando. - Quella scema, ma come fa a dire che io ero con lei allo zoo, mai ci sono stato… ah basta io dormo, non m'importa proprio… come si fa a confondermi, come ha fatto.? Per come ho fatto io a non capire che baciavo un' altra, ma non ha senso, quella era Lisa, ne sono sicurissimo.


Intanto in soffita una ragazza dai capelli raccolti guarda la luna mentre sta appollaiata su una veranda con le gambe tirate a sé pensando. -
è per il nostro bene… -
Da dietro arriva un fiore rosso scarlato susseguito da una domanda
detta da una voce maschile assai profonda. « Che cosa ti turba? »
La fanciulla prende il fiore e ci giocherella con una mano per poi confessare. « Noi facciamo bene, insomma è giusto? »
Il ragazzo sospira e un po' la comprende, pure lui ha dei ripensamenti. « Secondo te ora quelli sono capaci a fare qualcosa? Non li hai visti come sono scemi? Senza offesa per la ragazza. »
«Ci sei uscito… e dimmi come è? »
«
È il contrario di te, se tu sei seria, lei è comica, buffa, ha attegimenti infantili, ed un sorriso magnifico, ma non mi dona ciò che potresti darmi tu….»
La fanciulla dai capelli castano che splendono un po' alla luce soffusa del luogo domanda. «Quindi non ti piace, giusto? Eppure mi hai rifiutata quel giorno… Insomma che ha più di me?» Nei suoi occhi c'è vera tensione anche se nel suo tono vocale ciò non viene presagito dal ragazzo che l'ascolta.
« Non sono stato io, ma l'altro… A me tu piaci fin dal primo giorno che ti ho vista rubare, ma non potevo andare contro il mio vero essere…
» Esplicita un po' risentito in causa anche perché è da molto che lui non dice i suoi desideri a qulcuno.
« A me hai colpito qando mi hai baciato la mano… in quel preciso istante mi sono infatuata di te, ma non avrei mai creduto che la me stessa potesse amare ancora quel detective...» Abbassa il capo. « Mi dispiace se non te l'ho mai detto e ho dovuto aspettare mesi e soffrire in silenzio nei meandri di quella coscienza che tu conosci… »
Il ragazzo s avvicina e la'bbraccia da dietro tenendo le mani sul petto di lei. « Non potevamo fare nulla, c hanno sempre ignorato, m sono felice che almeno tu mi accetti, sai ho sempre pensato che volessi solo il vero me e non un immagine. »
La ragazza mette la mano su quella del ragazzo e si raserena un po' . « Credevo che fosse il contrario, comunque hai già agito? »
« Oh sì, ma a prezzo di un amico tu? »
« Anche io, ma a prezzo di un' amica...»
Il govane confida. « Mi dispiace, io ci tengo a Shinichi, ma non mi voleva dare un' informazione che per me è di vitale importanza, perché sono stato creato solo per quello scopo… »
La fanciulla apre un po' gli occhi, si volta verso il brillare delle stelle. « Ed io perch
è non sopporto vedere quanto una mia amica venga presa in giro… al di là della promessa, deve sapere la verità! ? »
Il ragazzo non batte ciglio e non aprofondisce perché si rende conto che è un gesto ribelle verso sé stessa. « Certo, comunque Conan ha la prova che io sono Kid e tu Seya, e qui mi sorge un dubbio, come lo smentiamo senza farci vedere? »
La giovincella s mette un dito sulle labbra e pensa finché non pone una soluzione. « Ran ha organizzato una gita in montagna per conto di Sonoko. Ho saputo che Goro, Conan, Ran, Lisa ci andranno, ovviamente dovremmo far in modo che pure Kaito ci vada...»
Il ragazzo domanda. « Quindi vuoi vederlo e chiederglielo?
« Forse… lo saprai che quei due hanno litigato no? »
« Sì certo, anche se siamo lontani posso sapere ciò che fa e dice, alla fine siamo due ombre, ma come intendi portarlo dalla tua parte se ha litigato con Lisa? »
La ragazza risponde. « Un bacio! »
Questo al mago dà parecchio fastidio che si alza consertendo le mani in simbolo di contrarità. « Ma sei impazzita, non voglio! E se poi a lui piaci e...»
« Allora dobbiamo unirli noi due! »
« Questa è migliore,pero' non li frequentiamo e dobbiamo indossare dei guanti altrimenti potremmo sparire… »
« Non preoccuparti, io ho giàun piano in mente! » Si alza e si avvicina a lui lisciamente per poi mettersi a livello del suo orecchio bisbigliando a voce calma ma tagliente che lo lasciano scosso di brividi.
Il ragazzo un po' arrossito. « Lascia fare a me, so a chi rivolgermi. »
La ragazza sogghigna un po'. « E po attuiamo il piano B, eh eh, così non spariremo! »
« Già, ma dobbiamo anche prendere quel ciondolo, solo che non vorrei che ccadesse il contrario, ma poi come siamo stati creati? »
« Lisa come sempre buona di cuore voleva essere una ragazza come tutte senza segreti e ricerche, probabilmente ha avuto paura di cosa potesse fare quel ciondolo… »
Continua l'altro. « Poi io contrariato di perderti ho preso il ciondolo di Lisa e ho iniziato a farle cambiare idea, ma lei non l'ha capito e così l'ho indossato io e … ci siamo ritrovati dentro una stanza…Quindi è stata colpa mia kiki, pero' non me ne pento. »
La fanciulla muove un po' le braccia. « Devo ammettere che questo imprevvisto mi entusiasma, pensa, possiamo rubare e dare la colpa a quei due! Possiamo fare ciò che vogliamo perché non siamo riconosciuti! »
Il ragazzo esprime. « Il problema è uno, dobbiamo tenerli lontani da tutto,se arriva la notizia che appariamo e loro lo vengono a sapere finisce che potrebbero capire tutto. »
Seya decanta. « Non credo, kaito è troppo onto ora, non potrebbe… è di Lisa che ho tensione… »
« Ma che dici, Lisa è davvero scema, molto ingenua e buona, di che hai paura, a me spaventa Kaito… ma da sempre
ha ancora tutto, solo che non lo usa, è praticamente l'inverso di me ora… e va benissimo! »
La fancilla mormora. « Ok, pero' ora dobbiamo trovare la tua pietra, è ovvio che quella scalmanata della tua Ex te l'ha rubata!»
« Parli di Aoko? »
« Ma quale Aoko, io parlo di Ichigo! Rifletti, la pietra è rimasta a casa tua per anni no? »
« Sì, e poi tre anni fa l'ho rivista e l'ho messa al sicuro, ed ora è sparita. »
« Ti ricordi che Ichigo è finita nella tua stanza segreta? »
« Andiamo, lei è malvagia sì, ma non credo che sia una ladra, parliamo di una gemma dal valore elevato non una pietra che compri nei negozi, pensi che lei possa aver avuto il coraggio di rubare qualcosa dopo che ha avuto una casa? »
« Ma la smetti di difenderla, non è che tu hai un debole per lei?! »
« E se fosse a te non importa! »
La ragazza abbassa lo sguardo per poi correre verso di lui e spingerlo. «A me nulla, tsk… Syo è meglio di te, e comunque io lo dicevo per te, ma tu vuoi sempre giocare con il mio cuore, smettila! »
Il ragazzo si riprende e contesta. « Syo!? Ma se non ci parli più, e poi non è colpa mia se un po' Ichigo mi piaceva, ma non ti preoccupare ok? »
«Preoccuparmi di cosa? Alla fine sei un play boy, fai tanto il carino con me e poi mi parli di altre… comunque ora io vado a dormire prima che ti lego e ti rovino il faccino! »
« Eh,eh,eh… io pure...»
La ragazza si sdraia su un sacco a pelo per poi chiudere gli occhi e in quel momento qualcosa di caldo tocca le sue labbra. Spalanca gli occhi e vede il ragazzo ad occhi chiusi con i capelli metà illuminati e ombreggiati che la bacia per poi dirle. « Parlerò d altre ma nel mio cuore ci sei solo tu. »
La ragazza tutta rossa deglutisce pensando. - Perchè è imprevedibile, io non pensavo che… - Annuisce per poi dire con timidezza. « Buona notte, ti amo anche io. »
Il ragazzo felicemente si scosta da lei per poi mettersi accanto e coccolarla mentre lei si addormenta in quel mare di dolcezza finché il ragazzo non si alza e va verso la finestr a dire. « Ora vedremo se hai ragione. »


Ichigo con in mano la carta di credito ed un portafoglio cammina pensando. - Evviva la mia vita rotrnerà!! - e intanto sorride finché non viene fermata da un oggetto cadente che gli fa cadere il portafoglio. Lei lo raccoglie e poi vede delle scarpe bianche , pantaloni del medesimo colore finché non emette alza la testa ed emmette un urlo« Kia!!!!!! » Ma subito viene zittita da una mano. « Shh, non urli bella signorina, posso parlarle? » Domanda con occhi amaramente gentili.
La ragazza arrossisce di botto pensando. - Oh mio Dio, sono in presenza di kaitouKid!! - Subito annuisce così lui si guarda attorno per poi portarla in un luogo ancora più isolato.
Le strade sono strette sconesse ma percorribili.
Il ladro si guarda attorno per poi fermarsi e guardare ichigo che è rimasta a fissarlo ancora incredula se sia reale o meno.
« Signorina, non sono un' impostore, sono realmente Kid, senta come mai si trovava sola sotto un ponte? » Domanda con tono assai dolce e calmo usufruendo di un perfetto poker face senza mostrare molta arroganza ed è proprio per questo che la magenta abbassa il capo e risponde. « beh, sono senza una casa e così volev
o dormire per strada… » Esclama un po' sentendosi sfiggata anche se sa che non lo è più.
Il ladro la scruta attentamente e ricerca parole che possano conquistare la sua fiducia. « Lo sa, lei è molto bella, e dai suoi vestiti pare una di buona famiglia, come mai è scappata di casa? »
La ragazza ricordandosi per un attimo la sua vita passata, fa scendere qualche lacrima che cade a terra confondendosi con il buio della notte. « Sono senza famiglia, la mia vita è in isolamento…. Nemmeno kaito mi vuole più, ma è comprensibile, nessuna vorrebbe una come me non pensa? »
Il mago
benché sospiri dandosi forza con tutta la pazienza, esprime a tono dolce « Credo che ogni ragazza abbia il suo ragazzo predestinato che può ossere o meno l'anima gemella, alla fine siamo noi ad essere artefici del nostro destino. »
Ichigo borbotta con scetticismo. « Kaito a me piaceva, anzi io amavo Ryan! Ma ora lui ha occhi per Lory, così vedendo kaito simile a Ryan me ne sono invaghita e… insomma ho scoperto che non lo amo, che io voglio uno come Ryan! »
Il ragazzo ricordandosi del giorno in cui è stato in ospedale quasi innamorato di lei, socchiude gli occhi fulminandola un attimo per poi ritornare gentile e forutunatamente per lui Ichigo non se ne è accorta. « Beh, forse questi due ragazzi sono sono fatti per stare con lei...»
« Già, allora chi mai potrebbe? »
« non saprei, io sono solo un ladro mica un veggente; se lo fossi saprei il futuro e potrei anche dirigere meglio i miei furti. »
« Kid, le parole su di te, sono vere, sei davvero gentile e profondo. »
« ma andiamo così esagera, sono solo un ladro, e che… vedere una ragazza così bella sola in una serata così piacevole,
crea tristezza. »
Ichigo un po' arrossisce e si avvicina. « Mi stai dicendo che meriterei qualcosa di più? Nonostante abbia fatto soffrire molti? » Domanda con occhi presi da lui.
Il ragazzo un po' si morde le labbra pensando. -
È davvero bella, pero' c'è solo risentimento, ma non posso mostrarglielo, spero che la mia scarsa recitazione non si noti…. Ma devo capire se ha lei la pietra o no… Non metto in discussione le parole di Seya, ma non credo che Ichigo sia una ladra, fors eun' assassina ma non ladra…- E dice tenendo una linea di labbra un po' incurvata. « Sì, ognuno merita di essere perdonato, e sì sa ogni azione è fatta per una conseguente… »
Ichigo sorride un po' e ammette. « Quindi ho fatto bene a vendere quella pietra! »
Kid sbarra gli occhi riflettendo. -
Pietra? Non la mia, no, se l'ha fatto dove la cerco?! - e domanda. « Pietra, mi scusi ma a cosa si riferisce? »
Ichigo spiega. « Ecco, ho rubato una pietra a casa di kaito Kuroba , era verde molto bella, e ho pensato che potesse fruttarmi molto, infatti vendendola mi sono fatta parecchi soldi proprio per avere una casa tutta mia e pagare le spese e vivere di rendita, non so chi la terrà ora, pero' mi sono sistemata. »
Kid sorride malevolmente. « Lei ha rubato una pietra… mi puù dire dove, intendo in che negozio? »
« Ah non ne ho idea, era un negozio di gioielli, non so il posto, non ci ho fatto caso dato che ho girato tutta la città. »
Kid si guarda attorno pensando. -
Seya aveva ragione! E ora… ci sono molte gioiellerie a beika, se poi penso che questa possa aver preso i treni che portano nelle altre prefatture, andiamo oltre quaranta, e non posso mica controllarle così senza motivo, io non vado mai in luoghi simili, al massimo mostre, spettacoli, inaugurazioni; nulla, devo sperare che quella pietra venga messa n esposizione... - si avvicina alla ragazza chiedendo. « Nemmeno il nome del venditore o cognome? »
la ragazza con occhi color cioccolata che brillano di attrazione si avvicina. « Non so, ma lo sai che sei proprio bello? Assomigli tanto a Kuroba, ma tu hai qualcosa di più intrigante… Kid, chi sei realmente, posso conoscerti nel tuo vero aspetto? »
Il ragazzo sbuffa un po' pensando. -
Mai... - le sfiora i capelli per poi abbassarsi e darle un bacio a mano. « Chi sono io? Non ha importanza, non è meglio per lei immaginarselo? Molti dicono che sono Kuroba, ma io non lo conosco, e poi se sospettano lui, per me è un bene... »
Ichigo si risveglia dal trance e domanda. « Come, ma così Kuroba finirà nei guai, come puoi essere così menefreghista? »
Il ragazzo si rialza per poi fare un fischio dire con arroganza. «
lui è l'altra faccia della mia medaglia, siamo amici ma non ci conosciamo… »
«
Ma che significa?! Non ti capisco spiegati!» Esclama vedendo a distanza un piccolo stormo avvicinarsi.
« Non ha importanza, ti ho rivelato fin troppo! »

Da dietro di lui arrivano un paio di colombe e nel mentre sfrecciano contro la ragazza per distrarla le i urla tparandosi con i gomiti gli occhi. « Kid, lascia stare Kuroba, tu sei buono! »
Il mago allarga il sorriso decantando con tutto il suo risentimento.
. « la mia bontà è sparita con quella ingenuità che tu stessa mi hai fatto perdere…Alla prossima »
Seccome le colombe misteriosamente aumentano, Ichigo
indietreggia con gli occhi chiusi, finché non arriva un vento del quale poi kid sparisce.
Quando tutto si calma lei pensa. - Cosa ha detto, non ci ho capito nulla…-
Si volta e trova un messaggio, lo prende e c'è scritto. - Se vuoi rivedermi, rifai la stessa strada che hai fatto prima di vendere quel diamante. KaitoKid1412. Ps: evita di chiamare la polizia, altrimenti dovrò diventare un detective. -
Ichigo rimane ad occhi sbarrati pensando. - Kid mi ha chiesto un apuntamento?! -

_______________________________

Angolo autrice: spero che questo capitolo piaccia, è più corto perché voglio lasciare sospance, sempre se ci riesca.
Come ho promesso Akito e Sana saranno importanti e qui si capisce un po' il perché.
I file che sono scritti nella storia del quale Akito legge, sono presi dai capitoli della prima serie ma alcune parti sono inedite, perché amo inventareXD
Spero vi piaccia:)
nel prossimo capitolo dovrebbero esserci due episodi di detective Conan, uno riguardo Ai e Conan, l'altro su Sonoko.
Come voleva una mia amica ho messo una scena tra Conan e Ran, io non volevo proprio per evitare questo, ma poi rivalutando meglio la storia ho pensato che servisse.
Spero vi sia piaciuto e non abbia rovinato la storia <3

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Capitolo 28
*** Il secondo piano è in Atto. ***


GENERE CAPITOLO:

Trama

GENERE

romantico, dialogo, psicologico, introspettivo,sospance, mistico, fantasy, 


RATING

Arancio


PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.
Kaito, Lisa, Kid, Seya
Secondari.
Conan, Ai


Comparse:
Ayumi, Genta, Mitsuiko,Sana, Akito, Rna, Akira, Sonoko, Ran, Megure..


Note autore:

Questo capitolo ha come episodio " Minaccia allo stadio" nella storia dell' anime è un trama perchè parla in dettaglio dell' età di Ai, 
in questo capitolo è più una scusante per certe cose, spero vi piaccia.
l'episodio è raccontato a grandi linee quindi se volete vederlo nel dettaglio c'è l'episodio.
Alcuni eventi potrebbero creare confusiione, ma come sempre verso la fine c'è il resoconto spiegato dai personaggi :)
Grazie per l'attenzione e buona lettura ♥

Capitolo 28-


Il secondo piano è in atto.



EPISODIO- MINACCIA ALLO STADIO PRIMA PARTE (CLICCA QUI )
 
EPISODIO- MINACCIA ALLO STADIO SECONDA PARTE ( CLICCA QUI )


 Una fanciulla si desta assieme al suo  ragazzo, fanno colazione in un bar, e lei si chiede come lui abbia soldi; forse li ha rubati a casa?
Mentre passeggiano vengono notati come sempre e la cosa a tutti e due diverte, specie la castana che ama essere notata e riverita, un po' come ogni ragazza che si sente al centro del mondo.il ragazzo invece nemmeno ci bada che cammina per la sua strada prendendola un po' in giro facendola pure arrabbiare.
Certe volte il loro rapporto è così superficiale, ma sanno cosa c'è sotto: il loro ego è la chiave di tutto, è il loro essere, la  loro furbizia è unica, almeno questo la giovane  crede.
«Ah, scuola, che noi non pensi? » Domanda il ragazzo mentre si dirige a scuola.
Entrambi sono senza divisa scolastica poichè devono comprarla, ma credono che la troverano a scuola.
« Scuola, che noia, non l'ho mai sopportata...» Borbotta un ragazzo dai capelli biondi.
« Dobbiamo... pero' dai almeno potrai mostrare chi sei no?  » Dice la compagna con un occhialino che lo imbarazzano ma lui con un perfetto poker face non lo fa comprendere.
« Oh, sì, e stavolta nessuna limitazione! E tu? » Domanda lui dandole una sfuggita di sgurdo mentre abbassa lo sguardo. « Chi lo sa...» Non le piace dire troppo di sè, preferisce lasciare un po' di mistero dietro le mie parole.
Lui si ferma per poi prenderla per le spalle e avvicinarsi al suo volto fino a scontrare le sue labbra con le sue, per poi dire dopo aver terminato di baciarla. « A scuola, sei solo mia, guai se ti azzardi a provarci con altri, chiaro principessa? »
Lei ha gli occhi vispi, pero' non riesce a non addolcire lo sguardo in uno languido, profondo, speciale pieno di tutti i suoi sentimenti per lui. « Andiamo, credi che sia così facile all' amore? Mi offendi» E  Lo ribacia un altro po' e il ragazzo senza perdere il filo conduttore del loro sguardo. « Non so cosa aspettarmi da una che sa tradire il prossimo. » Esclama con sicurezza e un leggero incurvamento di labbra; se c'è una cosa che adora è essere infimo e sfidare i sentimenti della gente.
« Non metterla su questo piano, lo sai che non ti tradirei mai...» Discosta lo sguardo ma lui le sfiora il mento con delicatezza rabbrividendola. « Posso fidarmi della tua parola?»
La ragazza annuisce appena con un po' di timidezza mentre giocherella con i lati dei suoi capelli. « Sì, hai la mia parola...»
Il giovane si discosta per poi tenerla per mano e portarla verso la scuola dove hanno in mente di giocare ad un gioco chiamato " Ruba amici. "
« Arrivati! » Annuncia indicando l'edificio scolastico.
La fanciulla guarda l'orario. « Shh, vieni con me amore. »
Il ragazzo si fa trascinare in un luogo isolato lontano dalla gente comune, nascosti entrambi da delle siepi e lei con tono deliziato mentre ride. « mph... Qui non ci vedrà nessuno...»
Il ragazzo l'osserva pensando a qualcosa di divertente per poi baciarle il collo stando a gattoni mentre la fissa. « Che ci facciamo qui? »
la ragazza a quel gesto un po' si eccita e così si butta su di lui baciandolosu quelle soffici labbra che lei le reputa sue e di nessun altro, nemmeno di sua "sorella".
Il ragazzo un po' stupito mugulisce appena per poi riempirla di attenzioni e tocchi che istintivamente fanno irrigidire la ragazza che pero' si muove sintusamente. Si stacca un attimo dicendo. « Proprio di mattina, non è meglio di notte? »
« Che posso farci se tu sei avventata e mi seduci come sempre? E poi ieri sei andata a dormire presto, non ti andava difare nulla. »
« Scusami, ma ero distrutta, hai idea cosa è sapere che fa mia sorella? Richiede concentrazione, comunque ti avviso da subito tesoro, puoi parlare con chi vuoi, ma se ti becco a tradirmi, te e quella che osa toccarti finisce nel mio mirino, e sai bene che posso incolpare mia sorella, non costringermi a tal punto, ok? »
Il ragazzo un po' scosso dalla lieve minaccia risponde con tranquillità. « Stessa cosa per te, pero' io non voglio che parli con gli altri, specie mio "fratello", diciamo che mi darebbe sui nervi se pensasse che sei bella o altro, non che tu non lo sia...»
« Ahahaah, ma anche se fosse, non mi importerebbe, è troppo scemo... piuttosto è di mia quell' altra che non mi ci fido, non è che se la vedi dici " che bella? "»
« ammetto è bella, ma non ha ciò che hai tu, e comunque preferisco te! Non mi è mai piaciuta lei...»
« La ragazza felisissima di tali parole gli bacia il viso.
 Passa qualche minuto e quando il ragazzo riapre gli occhi si accorge di essere sdraiato sull' erba con lei, così frena i suoi impulsi e la prende per mano arrossendo con il cuore che batte a ritmo di rumba, e lo sente fino alle orecchie; di solito io non ha mai sentito tali emozioni,pero' lei è speciale e si accorge di essere seriamente dipendente da lei, farebbe le pazzie per lei, lo sa, si conosce...
Avanzan e vanno in segreteria per iscriversi e avere le loro divise.

Lisa va fuori un po' in ansia perché  ha litigato con Kaito e stavolta la cosa è dei peggiori, come ha potuto farle una cosa simile? Insomma non esistono doppioni di lei allora come ha fatto a confonderla con un' altra? E soprattuto, come ha fatto lei a non rendersi conto che con chi usciva non è stato il suo ragazzo?
È stata sveglia per molte ore in quella notte dal vento che sibilava sulle finestre scuotendole. Una bella serata, eppure per lei era solo piena di confusione, insidee e per la prima volta non riusciva a trovare un nesso logico, forse perché alla fine non c'è ne sono state; si sa errare è umano ma questo può definirsi un errore?
Passeggia tra le strade ignorando gli studenti che prendono il treno per andare a scuola, aspetta il treno e resta a guardare il panorama con occhi un po' spenti – Kaito, che cosa è successo ieri? - Stringe il suo ciondolo, lo osserva e nota una cosa assurda, inverosimile: non è più a due colore bensì quattro, rigato orizontalmente sembrando una bandiera . I colori sono bianco con il viola e al suo fianco l'oro, con il l'argento.
« Cosa?! » Non ne viene a capo, ci pensa a ogni possibile causa ma non la trova, nemmeno quella più fantasiosa, come se la sua stessa intelligenza si sia dimezzata, infatti se ci pensa le sale un mal di testa che le fa spegnere il cervello e assopire in un sonno.
Si addormenta per poi sentire qualcuno che le tocca la spalla. « Signorina si svegli...» Apre gli occhi lentamente e nota una signora con un capellino alla marinara. « Come? »Domanda a tono impastato.
« Si svegli, si è addormentata ma è qui da due corse, ha il biglietto almeno? » Si accorge  che è  il controllore e così le mostra il biglietto e poi alla prima fermata scende per correre a scuola, perché l'orario parla chiaro sono le 10:00

Kaito contrariamente a Lisa arriva a scuola in anticipo, ma durante la sua camminata verso la classe inizia a riflettere sul perché Lisa non si sia fatta ancora vedere anche perché l'ha aspettata davanti a casa sua di nascosto, ma sua madre gli ha riferito che è uscita di buon ora per andare a trovare sua nonna fuori città, e così se ne è andato a scuola.
Mentre riflette una ragazza in corsa urla. « Haru tanto non mi prendi, ahahah »
La ragazza ha i capelli raccolti a due code laterali, gli occhi sono color ambra e il suo viso è pulito, dagli allineamenti dolci, femminili con sopraciglia lunghe e labbra a cuore; in pratica sembra una bambola di porcellana.  Lei fa una giravolta e senza volerlo gli finisce addosso per poi dire. « Oh, scusami, proprio non ti ho visto. »
A vederla Kaito ha un sussulto al cuore e dice imbarazzandosi. « Scusi me… » Si rialza mettendosi una mano al petto pensando. - Cosa è stato, perché ho provato una simile vibbrazione al cuore? Non può essere una cotta, io amo Lisa non questa, anche se è bona… ma allora che cosa mi è successo? -
Da dietro un ragazzo alto dai capelli biondi e occhi ambra lo fissa male e  Kaito rabbrividisce sentendolo dire. « Giù le mani da Hime! »
Da ciò comprende che la ragazza si chiama Hime, e ribatte. « Lei mi è caduta addosso! »
« E che c'entra sei arrossito, ma lei è mia, guai a te se ci metti gli occhi! »
« Uff, che possessivo...E poi che ne sai di me eh?! »
« Più che possessivo, direi prottetivo...»
Hime s'intromette mettendosi in mezzo. « Silenzio, Haru so il perchè sei così, ma evita... Kaito, sei bello ma i ragazzini non m'importano.
Haru andiamo dobbiamo cercare la nostra classe » e prende per mano il ragazzo trascinandolo via.
Kaito resta a guardali pensando. - Saranno anche belli ma sono arroganti, e poi Lisa ha molta più modestia, quella si pensa al centro di tutto tsk… Aspetta come sa il mio nome? Mmm... no non voglio pensarci...-
va in classe e vede che Lisa manca e così sbuffa pensando. - Per me quella si è addormentata. -
Arriva poi Rina che va da lui a salutarlo amichevolmente. « Kaito, sei tornato in te vero? »
Lui non sa cosa intenda dire e rispondo freddamente. « Sì,sì… »
Rina cerca Lisa. « Dove è la tua pseudo-mogliettina? »
Il ragazzo con acidita esclama. « Non sposerei mai una ragazza che esce con un altro scambiandolo per me. »
Arriva Sana in classe per poi cercare Lisa e siccome non la vede va dall' unico che puo' sapere di lei. « Kuroba-kun, che fine ha fatto Lisa, di solito siete come la colla. »
Lui seccato. « Ma la smettete?! Lisa è fuori, non so dove è ok?! »
Sana domanda. « Non avrai litigato ancora spero, vi siete riapacificati due giorni fa, adesso che problema c'è , avete scambiato le scarpe? »
Kaito borbotta. « Quella sciocca è uscita con un altro e ha detto che ero io, ma io l'ho vista a casa di Ran e lei dice che non c'è stata,  adesso cosa dovrei pensare?! »
Rina opziona. « Uno di voi mente, è chiaro che Lisa ti sta tradendo, ma l'hai visto da Ran no? Quindi come fai a dire che è uscita con un altro? »
« C-Come? » Domanda lui iniziando ad avere un lieve mal di testa.
Sana suppone. « Sai è una cosa che non sta in piedi, ragionaci su, Lisa dice che è uscito con uno, ma tu hai visto che è stata con te, quindi non è uscita con un altro, ti pare? »
Kaito riflette. - Ma Perchè dovrebbe mentirmi, non ha senso e poi me l'ha promesso… accidenti ho mal di testa e ho sonno… - Gli si chiudono leggermente gli occhi. « io ho sonno, chiudiamo l'argomento. » mentre lui dorme due ragazzi entrano in classe e si guardano attorno mettendosi in angolo bisbigliando.
« Allora noi siamo amici qui intesi? »
« Come vuoi...»
« Bravo !»
Arriva il professore e annuncia che ci sono due nuovi arrivati, pero' Akito alza la mano chiedendo. « A fine scuola? » infatti sono nel mese di giugno è presto ci saranno le vacanze estive.
« È stato improvviso » Spiega il professore con una goccia in testa, poi fa entrare i due nuovi arrivati che solo con la loro presenza fanno restare senza fiato ragazzi e ragazze.
« Salve a tutti, mi chiamo Hime Ayes, spero di fare la vostra conoscenza e di piacere » e fa un dolce sorriso mentre i ragazzi bisbigliano tra di loro.
« Hai visto quanto è bella, secondo me è una modella. »
« E i suoi occhi sono troppo perfetti, forse è troppo per noi. »
« Avrà il ragazzo? »
« Probabile…»
Haru sospira mettendosi le mani in tasca dicendo. « Ciao, mi chiamo Haru Uotiak, Hime è mia amica ma se me la fate piangere ve la vedete con me! Avvisati ragazzi. »
Hime arrossisce dicendo. « Ah, sarà dura...»
Le ragazze a sapere che non sta con Hime un po'bisbigliano fra di loro.
 « Questo ragazzo è proprio bello, e non pare come Henry. »
« Già, spero ci tratti bene. »
« pero' difende Hime e se gli piacesse? »
« Ma no che dici Mary»
 Sana borbotta sul suo banco verso Akito. « Due nuovi e la classe è in escandescenza. Quanto sono scemi, vero Aki? »
Il ragazzo che termina di riflettere su ciò che ha letto sulla Sd. « Mmh, già, comunque hai già preso i biglietti per vederci in città con la gilda? »
Sana ad occhi a puntini sorride falsamente inventando. « Ma certo, pensi che sia così innafidabile? »
« Beh, sai ormai stanno prenotando tutto per le vacanze quindi non vorrei che ci troviamo senza biglietto del treno. »
« Tranquillo, ho tutto sotto controllo! » Dice sorridendo pensando. - Sono fregata, ero così presa a cercare la Sd per le strade che ho dimenticato di fare i biglietti, spero dopo scuola che rimanga qualche posto, altrimenti che farò?
Alan non ci bada ai due nuovi arrivati e così Aoko, tuttavia i due sono preoccupati per Kaito poichè gli pare un po' diverso, infatti quando Aoko lo saluta lui insiste sul andare tutti insieme al parco dei divertimenti
« Ciao, piacere, mi chiam K-..ehm Haru voi? »
Akito risponde mentre scrive sul cellulare. « Piacere, Akito, scusa sono impegnato. »
Il biondo lo guarda male pensando. - Impegnato e a fare cosa? Uffa devo catturare la sua attenzione...vediamo... Ahah, ecco!.- Si avvicina a Sana. « Ehi, ciao bella che fai? »
la  ragazza con il libro di matematica. « Sto cercando di capire queste equazioni… ma non ci riesco, e poi a che servono dico io...»
Haru ridacchia per poi fare uno schema e dirgli. « Ma non lo sai che ci sono i trucchetti? » Inizia a sottoscriverli su un quaderno per poi darlo alla ragazza dicendo a tono gentile. « Ecco, dovrebbero essere comprensvi anche per la più negata. »
Akito un po' infastidito - Come si permette a chiamarla "bella" mi dà sui nervi... - e  lo distrae. « Ehi Haru, a te che cosa piace fare nella vita? »
Il ragazzo ci pensa su.- Troppe cose, ma almeno ora mi parla, funziona sempre... - « Giocare, mi piace sfidare il prossimo in alcuni giochi, mi piacciono i film horror, poi beh, mi piace anche la musica, a te? »
« Diciamo un po' quello e altro, sai preferisco stare online e giocare con il pc. »
Haru interessato si avvicina a lui e questo ad Akito va benissimo così con pazienza lo intrattiene mostrandogli qualcosa di suo, proprio quando il proprietario del pc arriva alle cartelle Haru domanda indicando lo schermo . « Questa cartella cosa contiene? »
Akito sapendo che la c'è il contenuto della Sd di Lisa, inventa. « Virus che ho creato. »
Il biondo domanda con occhi un po' intreressati. « Virus? E dimmi entrano nei sistemi di sicurezza? »
« Ecco, non esattamente è più un traker, ad esempio invio un file apparentemtne innoquo e poi scopro il luogo. »
« Devo ammettere che le tue conoscenze, sono utili, per caso lavori per qualche azienda?»
« No, ma ho avuto richieste, ma per ora preferisco specializzarmi da solo, Modestamente sono bravo, ma non sono un esperto haker, ad esempio quello che ha hacherato ad Hokkaido, io mai avrei potuto farlo… » Ammette con semplicità mentre lo fissa pensando. - Non mi pare che menta, sembra davvero interessato, chissà perchè... beh, almeno ha smesso di provarci con Sana, forse se lo tengo amico Sana non la vede più... -
« Ah sì, se ne parlava nella mia città...ma alla fine il gioiello non è stato rilasciato? » Domanda Haru un po' interessato.
Conluclude Akito smettendo di toccare la tastiera « Sì, in un bidone della spazzatura, ma perchè devono rubare dati, cambiarepassword, sgrafignare un diamante e poi gettarlo? Non ha senso!»
Haru suppone con le mani sulla guancia.  « Se si potesse sapere come pensa un ladro, sarebbe tutto più semplice, comunque forse cercano qualcosa di specifico, altrimenti non c'è spiegazione; forse a quei tipii soldi non importano! »
« A questo proposito l'ho pensato anche io, ma cosa può esserci di più prezioso del denaro? .»
« Mah, forse una leggenda...»
« Non penserai che dei delinquenti inseguano una leggenda, è stupido, insensato e immoralista. . »
« Già, eppure gli umani sono bramosi di potere, gli racconti la favoletta, loro ci credono, ne parlano per anni finchè non diventa leggenda per poi farla sapere ad altri; la voce si sparge come il vento che sibila in ogni finestra, raggiunge l'interesse di pochi, e poi c'è l'assetato che ucciderebbe pur di averla... I criminali sono bramosi di potere, a loro non importa nulla se sono morali o inseguono solo un sogno, finchè ci credono per loro esiste!» Spiega con una nota di ramarico.
Akito lo ascolta interessato. «La tua teoria è sensata, e sono d'accordo con te, lo sai potremo essere amici, ti va l'idea. »
Il ragazzo si volta un attimo per poi fare un ghigno. « Amici eh, ci sto! »
Akito si avvicina all' orecchio del ragazzo. « Pero' evita di fare il carino con Rossana, ecco... quella è tutta matta... »
Haru evita di ridere e spiega. « Non preoccuparti, ho già nel mio cuore un' altra, e comunque se vuoi la mia credo che tu debba fare una mossa con chi ami, altrimenti non si accorgerà mai di te. »
Akito un po' s'imbarazza. - E come? Haru non conosce Sana, lei non è ordinaria... è fredda ma anche molto fragile, non voglio spezzare il nostro legame per un amore che forse lei non ha... Pero' è la prima volta che un ragazzo mi fa sentire così complice, è più simpatico di Kaito, sembra anche molto sveglio, uno che sa il fatto suo, è un tipo in gamba, basta vederlo che sa molto, - e domanda. «Come potrei farmi notare? »
Il ragazzo ci pensa su. « Non so molto di lei, ma se io dovessi conquistare chi amo, la farei parlare, cercherei ogni punto più debole in lei per poi raforzzarlo, incoraggiandola; sai le frasi hanno un potere speciale se usate e dette nel momento giusto, e poi se vuoi scoprire se gli piaci, devi solo avvicinarti a lei e darle qualche coccola, e se lei non si oppone, è fatta ha un debole per te, se invece si allontana allora non gli interessi. »
Akito inizia a immaginarsi una possibile reazione se si riavicinasse di nuovo il viso a quello di Sana, fa un viso da ebete pensando. - Un bacio con lei, magari... - poi si desta. « Sai hai detto le stesse cose che mi hanno detto altri due, pero' non posso provarci. Ho chiesto a Sana ieri di venire a casa mia e non vado a dirti cosa ha urlato, tipo che sono un maniaco. Non capirò mai che pensa quella robottina. »
Haru ride un po' di gusto. « beh, se ti spingi già a invitarla in camera non ha torto! ma sai che significa, che lei ti vede come ragazzo e non amico»
Akito resta allibito. « Scherzi?! non può essere così maliziosa, no? »
haru sospira pensando. - ma quanto devo incoraggiarlo per avere la sua fiducia? E va bene glilo dico.. - « le ragazze sotto sotto desiderano attenzioni particolari da chi amano, se già lei scappa invitandola a casa tua significa che ha pensato che tu volessi darle quelle attenzioni; era la prima volta che ci veniva no? »
Akito risponde con naturalezza. « Sono tre anni che ci viene, per questo è strano. »
Il ragazzo schiocca le dita. « Allora è cotta di te, riflettici su e capirai, sono piccole cose ma sono segnali... quindi che farai? »
il biondo guarda Sana che sta a a parlare con Hime del più e del meno arrossendo sempre più, e per puro caso lei incontra lo sguardo di lui ed entrambi sìimbarazzano.
Hime e Haru un po' restano a fissarli con occhi divertiti da quelle reazioni.
« E va bene, tenterò di nuovo. » Spiega Akito ad Haru e lui come risposta gli dà pacche sulla spalla. « Bravo, così si fa, allora siamo amici? » e gli porge la mano sorridendo con sguardo sicuro.
Akito un po' è titubante pero' grazie all' aiuto avuto si scioglie e stringe la mano. « Ci puoi contare! »
Hime con una mano sulla guancia scruta Haru pensando. - Quanto è bello quando ha tutto sottocontrollo... -
Sana cerca di svegliarla. « Hime, chi fissi? Ti piace Akito? » Domanda un po' con sospetto.
« ma no, era Haru, sai è così carino, ma come mai pensavi che guardassi Akito? »
Sana arrossisce di nuovo. « Ma la smetti di parlare solo di Akito? »
La ragazza ridacchia leggermente. « Sei tu he lo metti in mezzo, ti piace tanto eh?»
la ragazza tenta di non arrossire pensando. - Adesso pure questa lo comprende, l'unico è Akito!! - e dice ridendo. « Ma chi lo vuole ahahah. »
Hime con un dolce sorriso ad occhi chiusi. « Lo sai ho sentito dalle altre classi che Akito piace ad alcuni, e se te lo soffiassero? »
« F-Figurati, lui ama Tonta non una della scuola e... e poi scusa come lo sai? »
« Lo dice Sonoko a tutta la scuola, sai prima ne parlava con una sua compagna di classe dei ragazzi più in voga, ma se non t'importa non ti dico come farti notare. »
La ragazza colpita nel segno. - Come lei sa come farmi notare da lui? Di solito non seguo la massa, ma non ho scoperto la password dell account suo, e poi lei è così bella, magari può davero aiutarmi... Alla fine Lisa non mi ha mai dato un vero aiuto, pero' forse è solo un modo per avermi come amica? beh, non importa se mi aiuta anche le darò amicizia, pare molto più sveglia di Lisa... - « A me non importa... ma ti ascolto. »
Hime apre un po' gli occhi. « Prima di tutto stagli sempre vicino, guardarlo con occhi interessati, presi da ciò che fa e poi appena lo vedi un attimo distratto avvicinati alla sua spalla, fallo sempre parlare, sfogarsi, resta sempre con il sorriso e poi spiezzalo con una frase ad effetto; sai noi ragazze usiamo gli occhi per piacere a chi ci piace, per cui dovresti un po' valorizzare i tuoi occhi nocciola. Dovresti smettere poi di metterti le codine, ti stanno bene, ma non ti rendono seria, in più sei un po' piatta, e i ragazzi vedono anche quello, una bella gonna corta, e sarà attratto da te, che ne pensi? »
Sana rimane sconcertata con le mani sul viso. - Cosa dovrei vestirmi come le ragazze comuni?!! Non esiste!! - « Io non voglio piacere per apparenza, io voglio essere notata per ciò che sono! »
Hime sbuffa pensando. - Un altra ottusa... vediamo se riesco a convincerla così. - « Ma tu mica cambi carattere, valorizzi il vestito e il corpo mica il tuo modo di vestire, anche così rifiuti? »
Sana ci pensa su. - Ammetto che vista così pare un' idea brillante, manterrei il mio solito essere ma sarei più carina, questa ragazza è brava, e un po' mi diverte, sveglia, bella, e mi sta aiutando perchissà che motivo, forse ci tiene ad essermi amica, beh, forse ho trovato una vera amica. - « Accetto! »
Hime sempre sorridendo pensa. - Ovvio, ti conosco... - poi  domanda. « Allora possiamo definirci amiche vuoi? » Domanda con un occhialino.
Sana guarda il banco e riflette. - Lisa non è veramente mia amica, me ne sono accorta e poi è scema, non regge un discorso con me. Hime invece ha compreso utto, e poi è interessata ai miei programmi, mi sembra di aver trovato l'amica ideale, sì, Hime è meglio.- « Amiche!! » Afferma lei con un lieve sorriso.

Kaito annoiato dato che nessuno più gli parla decide di uscire ed è in quel momento che vede Lisa che apre la porta.
Quando i loro sguardi si incontrano restano calamitizzati ma abbassano lo sguardo dato che lei non sa cosa dire mentre lui riesce a fermarla senza vederla prendendole la mano dicendo solo stando di spalle. « Io… ti chiedo scusa per ieri...»
La fanciulla si volta. « Ma hai detto che sono stupida. »
Anche lui si volta e incrocindo il suo sguardo dice. « La verità è che non so stare senza di te...abbiamo passato di peggio e ci siamo sempre riapacificati, anche se sei uscita con un altro non m'importa perchè alla fine io ho baciato un' altra, siamo messi entrambi nella magia e nella realtà, e non possiamo dire che una cosa è impossibile solo basandoci sulla logica. »
Lisa sorride lievemente. « Kaito, sono belle parole, e ti perdono, non ci so stare senza di te.  »
Il ragazzo si volta per vedere di lei occhi azurro cielo immensi del puro amore che lo rendono inspiegabilmente felice. Dopo un abbraccio e bacio, vanno verso Aoko e Alan che parlano con Hime e Lisa va da lei per darle il benvenuto. « Ciao, piacere mi chiamo Lisa, spero ti troverai bene, diventiamo amiche? »
Hime la scruta per dire. « Piacere. » Poi si volta e torna a parlare con Alan e Aoko così Lisa  capendo che Hime sta facendo amicizia non interviene  più e va da Kaito a giocare, pero' prima viene intercettata da Haru. « Ehi, Lisa fermati. »
La ragazza si ferma e guarda Haru per poi restare un alttimo imbambolata cosa che al ragazzo non dispiace pero' fa finta di nulla. « Scusami per come ti ha trattato Hime, devi sapere che assomigli alla sua peggior nemica, e quindi è un po' freddina. »
Lisa si riprende pensando. - Ma che mi è successo, è stato un attimo ma ho provato una strana vibbrazione al cuore, ma io amo Kaito mica questo, e poi chi è? - « Ah, posso capirla,  Beh, piacere spero sarmemo amici. »
Il ragazzo sorride a denti e mentre vuole rispondere subito viene preso da Hime. « Mi spiace Lisa, ma Haru sta con me. » E lo trascina via mentre dice. « Ma è carina! »
Hime lo porta fuori dalla classe per fargli una strigliata, poi tornano in classe e i due si accorgono  della spensieratezza di kaito e Lisa un po loro ' si mangia le dita.
Hime per distrarsi infastidisce Haru a qualche gioco che si ripercuote verso il corridoio, infatti Heru mentre gioca si scontra con Sonoko che è rimasta a pensare al comportamento strano di Ran.
« Ma dico imbranato guarda dove vai!? » Sbraita Sonoko per poi zittirsi mentre Haru dice. « Oh, mi scusi signorina, non l'ho fatto apposta. »
Sonoko si zittisce pensando. - Amazza che bono… forse ingelosirebbe Makoto?! - « Ah ma figurati, mi chiamo Sonoko tu? »
« Haru… scusami, devo andare da Hime. » Si alza per poi raggiungere Hime.  
Kaito non ci bada molto ai due arrivati anche perché Lisa giocherella con lui come il loro solito fare e questo un po' rasserena Alan e Aoko che silenziosamente li osservano perché si sono resi conto che in loro due manca qualcosa che avevano solo che non comprendono il cosa.
Akito invece resta a giocare con il pc assieme a Sana che borbotta.« Aki, ho perso la Sd, lo sai? Lisa mi amazza se lo scopre. »
Akito suggerisce scrivendo sul pc. « Controlla sotto lo zaino impiastra. »
Sana dice prima di alzare lo zaino. « E tu pensi che io sono così idiota da...» Vede la Sd sotto lo zaino e si rimangia tutto zittendosi arrossendo molto pensando. - che figura… -
Akito un po' sorride pensando. - Scema, mentre tu parlavi con Hime io ti ho ridato la Sd, ma non troverai nulla…-
Rina resta con Akira ma non ci parla molto solo borbotta. « Io voglio sapere che ha Kaito... Akira non ti pare un altro? »
Akira guarda male Rina. « Ah,ah, e a me che importa? »
«  Deve aver avuto un trauma celebrale quel giorno, ma perché pure Lisa è scema, no aspetta lei da sempre lo è. »
« Senti ma perché non lasci stare tutto? »
« Io amo Kaito, ma così mi fa un po' senso… insomma non riesco ad accettarlo. »
« Allora non ami Kaito, ma ami una parte di lui. »
« Sì, il suo modo di essere così misterioso,»

Intanto nella classe di Ran Sonoko la desta dai suoi pensieri. « Ran, devi venire in 2- A ci sono due ragazzi bellissimi, vieni? »
La ragazza con tono mogio. « Scusa Sonoko, ma non mi sento molto bene, credo che andrò in infermeria...» Si alza pensando con il male al cuore. - Shinichi...mi hai mentito quel giorno… bugiardo..-  Si ricorda il giorno in cui lei ha detto a Shinichi che si sarebbero promessi che si sarebbero detti tutto. - Bugiardo… - Arriva in infermeria per poi inventarsi che ha il ciclo e così si mette sul lettino per riposare pensando. - Vorrei non pensarci ma purtroppo è così, lui mi mente… ma che gli ho fatto di male? perché non vuole dirmelo…  Shinichi!!-

Intanto Conan si volta di scatto come se qualcuno lo avesse chiamato. - Ran? No, lei non è qui, ma mi è sembrato di sentire la sua voce… - Si desta dai pensieri per poi venire distratto da Ayumi che domanda. « Conan, sai suonare il violino, io amo i violinisti! »
Conan un po' riflette. - Mah, non saprei, lo suono sì, ma sono bravissimo! - « Beh, sì me la cavo! »
Genta domanda con sospetto abbassandosi alla sua altezza. « Non è che ti fai carino per lei? »
Conan ribatte ridendosela. « Ma dai Genta cosa dici è solo una bambina...» - Ci mancava la gelosia di genta, questo mi mena se lo faccio arrabbiare...ma non credo che Ayumi sia cotta di me, ha solo sette anni, che ne sa lei, anche se io amo Ran fin da piccolo... pero' è diverso!-
Mitsuiko domanda. « E tu cosa sei un' adulto forse? »
Conan si zittisce pensando. - Accidenti, devo fingere… - « Ahahaha, ci siete cascati, stavo imitando le parole di… Kaito! » Dire quel nome gli fa salire un po' di male ma tratteiene tutto sorridendo.
Domanda Genta« Allora come mai sorridi, eh?»
« Beh, che c'è di male a sorridere? Comunque come mai mi chiedi se so suonare il violino? »Domanda ad Ayumi che un po' arrossisce e risponde un po' con occhi sognanti. « Beh, vorrei sentirti suonare, posso? »
« Non ho il violino. »
« Vieni con me Conan. » Ayumi porta tutti verso un armadio poi prende il violino e lo dà al bimbo. « Ecco ora puoi suonare. » afferma Ayumi chiudendo la porta.
Genta borbotta a Mitsuihiko. « per me farà una figuraccia,...»
« Shh, forse è bravo...»
Ai resta un po' tra le sue ma lo stesso è curiosa di sentire come se la cava il piccolo.
Conan si siede su una sedia in una posizione assai strana e lascia di sasso tutti e un po' viene deriso ma si zittiscono non appena lui chiude gli occhi e inizia a suonare una melodia che racchiude proprio i suoi sentimenti: la sua maledizione di essere Conan, il suo male nel mentire a Ran spuduratamente, il suo amore per lei strappato così ingiustamente e poi l'amicizia con Kaito e Lisa disgregata in un giorno. Nella sua mente albergano poi tutti i ricordi con loro e Ran e questo nella musica viene rilasciato, chi l'ascolta prova un senso di tristezza, inquetudine e nostalgia di un passato lontano.
Ayumi resta incantata e emozionata a sentire Conan suonare che viene completamente rapita.
Genta resta a bocca spalancata incredulo di quanto lui sia bravo in tutto
Mitsuiko sorride, e un po' si sente orgoglioso di avere un amico come Conan
Ai invece rabbuisce lo sguardo in silenzio mentre ripensa al suo passato e ai suoi ordini…- Fa male, Conan smettila di farmi sentire così… detesto la musica triste…-
Conan termina la sonata e riapre gli occhi lasciandosi scoprire un lieve sorriso. - è proprio vero la musica lascia uscire ciò che si tiene dentro… - Scende dalla sedia . « Come sono andato? »
Ayumi applaude. « Mi hai commosso, è magnifica! »
« Sei bravo, anche se il tuo stile è strano. » commenta Mitsuhiko.
Genta un po' invidioso. « Te la cavi...»
Ai dice solo. « Hai il livello di uno delle elementari, non esalatarti...»
Conan risponde un po' acidamente. « Non suono il violino da tempo è normale che sia arruginito.»

Al termine delle lezioni, Lisa esce assieme a Kaito, e raggiungono  Hime e Haru li  per chiaccherare con loro, e così con pazienza i due cercano di instaurare un rapporto di amicizia ma non ci riescono più di tatnto, soprattuto perché Haru e Hime li osservano con una strana luce negli occhi e divertimento.
Alan e Aoko, superano i quattro ma Kaito e Lisa li rincorrono per chiedergli se stanno con loro. I due accettano e così i quattro passano il primo tratto pomeridiano tra negozi e bar.
Alan e Aoko in questo tempo osservano e studiano i due ragazzi rendendoosi conto che sono come al tempo in cui loro non si conoscevano; e questo per Aoko e Alan è un bene perché sentono che possono riacettarli di nuovo, così tra scherzi e dialoghi insensati ma divertenti i quattro ridono in armonia fino le 16.00

Akito invece dopo la scuola torna a casa lasciando Sana andare per la sua strada poiché si è inventata di andare a comprare qualcosa che gli ha ordinato sua madre, in verità è andata in stazione per ordinare i biglietti, ma sfortuna delle sfortune, non ci sono più posti e quindi la rossa va in disperazione perché se Akito lo sapesse sarebbe la fine dato che hanno pianificato questo mini viaggio da ben un anno.
Akito va a casa sua, saluta la sua pazza sorellona e poi si mette a lavoro cercando di scoprire qualcosa in più nel rapporto di Elison, e per farlo è costreto ad andare in siti protteti.

Conan invece, dopo la scuola anche se titubante entra in agenzia per mangiare il pranzo poiché nel pomeriggio sarebbe andato a vedere una partita di calcio con i suoi amici. Lui ama il calcio, è forse il suo secondo hobbie dato che ci ha giocato in squadra.
Arriva Ran e quando vede Conan, fa una smorfia per poi non guardarlo più, pero' gli prepara i suoi piatti preferiti e benchè il bimbo non sappia come reagire, decide di far finta di nulla, anche perché Goro è a leggere il giornale mentre mangia e riflette ancora su quel biglietto, ma non avvisa Conan poiché con Kaito ne ha già parlato, infatti Goro ha deciso di prendere il prestigiatore come assistente perché gli sembra uno molto intelligente anche se all' apparenza pare un sempliciotto.

Sana va alla stazione con la speranza che i biglietti siano rimasti, almeno i posti, pero' ogni biglietteria le dice di  no, e così va in modalità tilt perchè cerca di porre una soluzione finchè non sente dei ragazzini scomettere i loro biglietti sul treno e così vede che ci sono due posti per il posto dove lei e Akito vogliamo andare e lo sfida.
« Se vincerà la squadra tua avversaria, mi darai i biglietti ok!? »
Il ragazzino stupito domanda. « E se vince la mia squadra tu in cambio mi dai i tuoi soldi, chiaro?! »
A lei dà fastidio tale pretesa ma acetta. « Ci sto! »
I bambini così la portano allo stadio e le fanno pagare il biglietto, poi si siedono sugli spalchi e lei pensa scocciata. . - Che noia, il calcio... ma che ci trovano le persone? - Guarda i bambini esultare come pazzi - Perchè urlano tutti? Non li comprendo... -
Sono tra i primi posti della curva a destra della prima tribuna parte iniziale.
Lei si guarda attorno, nota quei bambini che ha visto qualche giorno fa curiosi dell' auto della polizia, le verrebbe voglia di salutarli, ma non vuole rischiare di perdere questi bimbi e così sta seduta ad asservare annoiata tutto. - Uffa, era meglio se portavo il pc... -

Ichigo dopo aver terminato le pratiche per avere la nuova casa, firma documenti e carte burocratiche per avere un nuovo cognome e vita con i soldi che ho ricavato con il gioiello rubato.
Una volta uscita dal posto,  riflette sulle ultime parole di Kid, il problema è che non ne viene a capo, non sa proprio che cosa intendesse dire; per certi aspetti gli è sembrato che a lui non importasse di mettere a rischio con la polizia uno studente come tutti gli altri, e questo gli fa perdere fascino perché lei ha sempre pensato che Kid fosse uno dal cuore nobile, gentile aggraziato; certo dispettoso, ma che fossse buono dentro, una bontà che al giorno d'oggi è raro trovare, eppure è rimasta delusa da quelle parole e tuttora sta con in mano il foglio lasciato da Kid dentro la tasca per riflettere se rivederlo o no; da una parte lo desidera ma dall' altra no, perché sente che c'è qualcosa sotto.
- Perchè mi ha scritto che vuole che rifaccia quel percorso? - Ci pensa e e ripensa, ma non ne viene a capo e se dovesse pensarla come un ladro crede che lui cerchi la pietra che ho rubato, ma se fosse così perché?
« Basta non lo capisco! »  Urla mentre è in stazione ad aspettare il treno per portarla a Beika.
Intanto guarda la mappa che ho preso a casa di Kuroba e vede un tracciato, quello  che lei stessa ho disegnato per non perdersi come se fossi stata in un labirinto, ed è qui che può ricordarsi a chi ho venduto la pietra. « Ora posso chiamarlo! »
Corre via dalla stazione per andare in un luogo isolato, un po' buio, le case sono un antiquate e rovinate, e un po' ha i brividi, ma ormai è abituata a vedere luoghi più spaventosi.
Riprende il biglietto lasciato da Kid e lo legge. «  Se vuoi rivedermi, rifai la stessa strada che hai fatto prima di vendere quel diamante. KaitoKid1412. Ps: evita di chiamare la polizia, altrimenti dovrò diventare un detective. -  Non sa bene che intenda con il "diventare un detective", - Ma come lo chiamo? Dubito che mi pedini in pieno pomeriggio… qui dice che devo ripercorere la strada… forse se lo faccio lui mi mostrerà la sua vera identità?
Pero' perché mi ha cercata ieri? Non ci siamo mai visti… forse è passato per caso? Mah… -
Sospira e si da forza per rifare la strada percorsa il giorno precedente: passa tra negozi, gelaterie, supermercati e tante gioiellerie per poi finire in stazione.
« E adesso… sono sicura di aver fatto qualcosa qui, ma non ricordo cosa…  »




Conan e i suoi amici sono alla partita di calcio e Ai per non farsi riconoscere decide di mettersi degli occhiali da sole mentre legge una rivista stando seduta su un sedile della tribuna ad assistere alla partita.
Conan mentre parla con i suoi amici si lascia sfuggire qualche dettaglio che lui è più grande di loro e i bambini lo contestano, perciò Ai sogghigna e Conan chiede il perché, così lei spiega che quando si parla di calcio lui diventa un bambino. Questo al piccolo dà noia e così cambia argomento e Ai inizia a spiegare del perchè è venuta con loro. « Per accompagnare voi qua è natuarale, ci ho pensato molto perchè "loro" sanno  qual'era il mio aspetto da bambina  e se le telecamere dovessero riprendermi  mi scoprirebbero, e se dovesse succedere metterei nei guai anche voi, giusto? Per questo all' inizio non volevo venire! Ma poi  mi sono detta: con un paio di occhiali da sole e un giornale davanti... »
Conan stanca di sentirla le toglie gli occhiali per mettergli il suo capellino blu« Ecco fatto, adesso quelli non potranno più riconoscerti. » La prende per mano e la trascina. «Dai vieni... Scordati quelli uomini e goditi lo spettacolo, vedrai che ti divertirai, e poi è il momento migliore per non pensare ai propri problemi... » Arrivano sulla ringhiera con gli altri che assistono alla partita..
Per Conan il calcio è un momento di distrazione dai suoi problemi e comincia ad esultare e tifare la sua squadra pero' Ai non è dello stesso avviso, infatti pensa. - Shinichi, scommetto che non hai la più pallida idea di quello che sta succedendo...ma io so che tu sei molto coinvolto in un progetto che l'organizzazione sta lavorando da mezzo secolo… sei dentro un piano programmato, proprio come per me Kid e Seya, e ancora non so se le scelte che ho fatto sono giuste o meno...-

Lisa e Kaito intanto passeggiano per le strade di Beika parlando tra loro.
Vanno al bar di Jii per mangiarsi qualcosa poi iniziano a parlare.
« Senti, secondo te perchè tutti ci dicono che siamo strani? Ad esempio alla prima ricreazione Rina mi ha detto che sono strana, ma per te è così? » Domanda Lisa mentre assaggia il dolce.
Kaito ci pensa su ma gli viene mal di testa. « Mi viene mal di testa, comunque non so, anche Akito mi ha preso in disparte ma mi a detto altro, frasi strane che non ho ben compreso era tipo. « Posso sapere che ti prende, sembri scemo, peggio di quando fingevi|"
ora mi chiedo, significa che ha sempre capito che fingevo? »
« Comunque anche la mamma mi ha detto ciò ha detto tipo " ma che ti prende, hai sporcato la stanza e i tuoi vestiti buttati sotto il letto, mi spieghi che ti succede? prima eri pù ordinata. " Ammetto che ha ragione... ma secondo te siamo così diversi? »
Kaito guarda il ciondolo e nota che ha qualcosa di diverso. « Perchè ora ha quattro colori? »
« Non lo so, ma è di minore importanza... »
« Già, dobbiamo pensare al furto, ma ci credi che non ho idee nemmeno per gli enigmi? »
« Questo è il punto strano... »
« Se tento di pensarci mi arriva un emicrania fortissima e non ci riesco, mi pare quasi di aver perso qualcosa di me stesso... che ne pensi? »
« Sai che anche io se penso qualcosa di elaborato ho un forte mal di testa, se è così come facciamo i furti? io mica voglio farmi prendere. »
« Mmh, forse è momentaneo, aspettiamo che passi ok? »
« Pero' sai bene che tra pochi giorni io, Ran, Sonoko andremo in montagna..»
« Ma di che parli? » Domanda un po' confuso.
« Ma io te l'ho detto ieri! Sonoko è stata invitata in baita con dei prestigiatori, seccome lei ci va per un ragazzo che ha conosciuto in rete, ha chiesto a me e Ran di accompgnarla, per la macchina verrà Goro e sicuro verrà anche Conan, tu verrai? »
« Non mi serve mescolarmi con gente di basso livello, non credi? »
« Pero' sai Sonoko dice che il suo amico che vuole conoscere è molto bello, e così anche gli altri... e in più si passa una notte là...»
« COSA??! »
« Sai Sonoko sarà presa dal suo amico, Conan da Ran, Goro baderà a Conan e io, povera fanciulla indifesa a dormire con tanti ragazzi...»
« E verrò! »
« Evviva! Io vado alla partita, devi venirci no? »
« Scusami ma io tifo solo la squadra della mia città...»
« Ma avevi detto che ci andavi! »
« ma quando mai... comunque io vado a casa ciao amore. »  Lo saluta con un bacio veloce per poi correre via.

Intanto Sana  tifa la squadra scelta per avere i biglietti anche se lei non capisce nulla e dice. « forza passa la palla al tipo con la maglia blu!! Dai non è difficile!! »
I bambini la guardano e bisbigliano. « Ma questa è un' ignorante eh...»
«già e spero che perda così usiamo i suoi soldi alla sala giochi. »
« sì che bello! »


Durante la partita di calcio mentre Conan parla ad Ai, il vento si alza e il capellino della ragazza che è stato imprestato da Conan cade sul campo da gioco nell' area delle riserve, pero' il pallone da calcio che era rimasto fermo fino da allora, improvvisamente si muove per poi sgonfiarsi. Questo per Conan è un mistero dato che il capello non lo ha sfiorato, perciò decide di controllare e di scendere sul campo da gioco.
Sana un po' curiosa lascia ai bambini un giocattolo con dentro il gps, così sa dove localizzarli se quelli scappassero, e si mette a guardare la scena. « Quel bambino è un vero dispettoso, ma che combina? »
Ai si volta e vede Sana poi riguarda avanti pensando. - Ancora lei, ma chi è, mi pare di averla già vista, ma è impossibile. -
Dopo un po' Conan trova conficcato nel terreno una pallottola.- Questa è una pallottola calibro 762, la famosa full metal jeket – medita lui per poi avvisare la polizia che è stata precedentemente informata da un addetto della rete televisiva Nikiury che riprende la partita per trasmetterla.
Dietro a Conan che dà la testimonianza che il pallone si è mosso a causa di una pallottola, arrivano Ayumi, Genta e Mitsuiko con un gesto di mano. « La squadra dei giovani detective è ai suoi ordini. » Loro danno una mano nelle indagini alle spalle di Conan pero' poi quando lui lo scopre li sgrida. « Siete degli incoscienti, vi è andato di volte il cervello? Vi rendete conto che là dentro si aggira un pazzo armato di pistola? Lasciate risolvere il caso a me e alla polizia, voi bambini dovete tornare subito a casa! »
 bambini contrastano dicendo. « Stai Scherzando »'
« Ti ricordo che anche tu sei un bambino » dettaglia Genta
« e poi noi vogliamo collaborare all' arresto di quei criminali. » Specifica Ayumi.
« Anche noi facciamo parte della squadra dei giovani detective. »
Conan rassegnato.« E va bene ragazzi, ma non prendete iniziative personali, nel caso in cui vediate qualcuno di sospetto dovete contattarmi immediatamente sono stato chiaro?»
Tutti i bambini rispondono a tono basso. « Chiaro. »

Intanto Kaito con in mano i pop corn guarda la partita di calcio tifando la sua squadra preferita, tuttavia mentre va a comprare qualcosa da bere nota la squadra dei giovani detective, così va da loro.
« Ciao, anche voi guardate la partita? »
Ayumi risponde con ego. « Stiamo aiutando la polizia per arrestare un criminale, e stavolta tu non avrai i meriti!»
Il ragazzo domanda. « Non capisco a che ti riferisci… Ah parli di quel giorno quando io e Lisa vi abbiamo salvato la vita? »
« Esatto, vi siamo riconoscenti, ma questo è il compito di noi bambini! »
« Certo… beh, dove sta il marmocchio? »
«Conan non è un marmocchio, chiaro?! »
« Sisi, ok… dove sta il tuo fidanzatino? »
Ayumi arrossisce e urla. « Non è il mio fidanzatino, se vuoi saperlo sta con Ai! » Ritorna sui suoi passi pensando. - Che antipatico, sempre invadente, pero' stavolta non è stato arrogante, forse sta migliorando… -
Kaito scende le scale finché non lo vede parlare con Ai chee dice guardando lìorologio. « Sen'zaltro la borsa con i soldi è al cancello 18, chissà cosa succede adesso. »
Kaito li raggiunge per salutarli ma Conan prende Ai e se ne va senza degnarlo di uno sguardo così il ragazzo confuso chiede. « Conan che ti prende perché mi tratti così?! »
Il ragazzo si volta guardandolo con disprezzo cosa che lo fa per un istante indietreggiare. « Perchè mi guardi in quel modo? »
« Ne hai di coraggio per parlarmi! »
« Mi dici che hai, detesto quando mi dai battagla! »
« E io non sopporto chi mi tradisce! »
« Tradire?! Ma non ho mai fatto nulla...»
«Risparmiami le scuse, ormai tu e Lisa dovete lasciarmi stare! Non ve la perdono e se torno adutlo siete nei guai, tu in primis! »
Kaito resta alibito. «COSAAA!?  Ma stai impazendo, perché parli così non eravamo amici? »
« Amico, tu non hai idea di cosa è un' amico! Razza di traditore, riccattatore , l'ho saputo sai, come ti permetti a chiamare la mia ragazza stellina, se non fossi piccolo ti farei del male! Come puoi farmi tutto questo, dopo che ti ho risparmiato...»
« Conan, ma... di che diavolo parli! »
« Non mentirmi, tu hai chiamato tempo fa Ran stellina spacciandoti per me! »
« Shh, zitto c'è quella bambina e...»
« Non me ne importa nulla! Sono furioso con te! va bene ricattarmi, ma che tu alle mie spalli ci provi con Ran non lo accetto! »
« C-Calmati, era ancora prima che tu sapessi tutto. »
« E con questo, Ran è ingenua, lei si fa influenzare da Lisa lo sai, voi siete pazzi a sfidarmi! Sarò piccolo ma non mi risparmio per ragazzi come voi! »
Ai osserva tutto e pensa. - ma che cosa è successo, non ho mai visto Conan così furioso, pero' Kaito non mi pare affatto come Kid, è fin troppo emotivo, non può essere lui… -
« Conan, ti prego, ti sentono e... non farmi stare così io ti sono davvero amico, non so che ti è successo ma..-»
« Smettila, non ti credo più! Vuoi forse dirmi che non eri tu quello che mi ha ricattato! Di gemelli come me ci sei solo tu, quindi non mentirmi! »
« Io non farei mai un torto a te, lo giuro, è la verità!! »
« Non ti credo! E sparisci dalla mia vista! »
« Shinichi?... IO NON HO FATTO NULLA, CRDEDIMI!! »
«CREDERTI... IO NON TI CREDO PIù QUELLA TUA RAGAZZA PSICOPATICA MI HA FATTO MORIRE DI PAURA A TROPICOLANDIA E SI DIVERTIVA, MI HA USATO E POI ESCLUSO DAL CASO, L'HO PERDONATA... MA NON CHE MI TOCCHI IL CARATTERE DOLCE E PURO DI RAN! NESSUNO, NEMMENO UNA RAGAZZA! e POI CI SEI TU, PER SAPERE DI AI MI HAI RICATTATO, TI HO POSTO LE CONSEGUENZE E TU HAI ACCETTATO, QUINDI ORA FA QUELLO CHE VUOI MA NON PARLARMI MI HAI SENTITO!!!!? -
Kaito tremando pensa. - Shinichi... perchè, perchè... Non è giusto, ma che ho fatto di male... non me lo merito, l'ho sempre coperto, ho sempre fatto il possibile per lui e adesso è finito tutto?! Non voglio, non m'impora se mi cattura io voglio tornare suo amico, ci tengo da sempre, è quello che mi ha aiutato dopo Lisa, non voglio...ma che succede sono tutti impazziti!!- « Ok, ma per favore permetti a Lisa di essere amica di Ran. »
« Vuoi lasciarmi stare!? A te poi non t'importa nulla di te, sono già furioso con Lisa, Ran, l'organizzazione, e adesso anche tu! Mai avermi come nemico, da te poi che sei intelligente non avrei pensato una simile cosa! »
« MI ASCOLTI!! rACCONTA DI ME, MA LASCIA STARE LA MIA RAGAZZA, PER FAVORE, NON SAI CHE PASSA, NON SAI COSA SOPPORTA A CASA, FAI CIò CHE VUOI CON ME MA NON TOCCARMI LISA. »
« Stupido... Non mi hai capito, non mi conosci affatto! Al contrario di te, io non mi vendico spiferando i segreti! Io non sono te! »
« Allora smettila di ricattarmi! Mi dispiace di tutto, credimi,  è la verità! » Spiega tremando un po' all' ira di Conan.
Il bambino strizza gli occhi meditando. - E adesso perché pare seriamente è dispiaciuto, non posso fidarmi..pero' è Kid, e potrebbe anche scoprire come ragiona un criminale, già, dovrei usare ogni carta vincente… - Fa un sospiro per poi dire. « Vattene, e se vuoi aiutare in questo caso sappi che  In questo stadio c'è un pazzo armato di pistola, questa persona deve adesso prendere la borsa con i soldi, tuttavia è possibile che abbia un complice, noi stiamo cercando di scoprire le persone sospette che parlano al telefono proprio quando sono collegate con la polizia, chiaro? »
Il ragazzo leggermente si distrae e mette la mano sul mento e mormora. « Mi ricorda la lettera scherzo che ha letto Goro, aspetta te la passo. » Prende dalla tasca un foglio e lo dà a Conan che legge a voce. « io vi vedrò tutti sugli spalti, come i falli e i rigori che ci saranno… e al termine della partita mille spari vi attanaglieranno…
E questa?! Perché Goro non mi ha detto nulla? » Domanda allibito il bimbo.
Kaito risponde. « Beh dato che non c'era giorno e orario ha pensato che fosse uno scherzo. »
Conan ascolta cosa accade al cancello diciotto e sente. « Fermatevi, non fate del male al mio socio o sparerò sulla folla. »
Kaito domanda a Conan. « Ehi mi senti, ti ho chiesto se l'hai decifrato...»
Conan fa un segno di silenzio con le mani. E ascolta cosa dice il ricattatore. « E così la polizia è stata avvertit..., vi avevamo detto che non la volevamo tra i piedi. Perchè non hai ubbidito Kaneko? Non mi piace essere preso in giro, quindi farò fuori qualcuno per darvi una lezione. »
Megure esclama con tensione. « Oh, no, aspetti un momento. »
Conan pensa. - Oh no, ora si che siamo nei guai, -
Intanto Kaito lo scuote chiedendo. « Conan mi dici perché non mi rispondi? »
Conan si riprende e seccato domanda. « Che diavolo vuoi!? »
« Ehi, ma che ti prende, stai sudando freddo...»
Ma sei diventato stupido, non lhai capito che ascolto la polizia in quanto gli ho messo una microspia sulla loro ricetrasmittente, e ti ho detto di andartene traditore?! »
« Non lo sono...e che dicono? »
« Che il pazzo spererà sulla folla…, Kaito dove ti nasconderesti tu in una platea? »
« Ehm, io non so… se ci penso ho mal di testa… »
Ai domanda curiosa. « Come mai gli chiedi simili cose? »
Conan non risponde pensando. - Quasi quasi glilo dico, ma non posso scordare come è stato lui dopo aver sentito Ai, tra loro deve esserci un legame, ma quale?- «  magari aveva un' idea. »
Kaito fa uno sbadiglio dopo aver riflettuto. « Sentite se non avete novità io torno a vedere la partita, mi sembra di aver visto Lisa, eppure ero sicuro che non venisse ha detto che odia il calcio, mah… »
Intanto il criminale che parla con il vivavoce dal cellulare pretende da loro una somma impossibile da ottenere in poco tempo. Megure domanda di nascosto ai suoi agenti se c'è qualcuno che sta usando il cellulare, ma tutti rispondono che non c'è ne sono eppure il criminale riesce a vedere tutti ma non si capisce da che postazione  stia visionando tutto.
Ayumi invece trova una persona sospetta e così avvisa conan, tutti i bambini lo mettono al tappeto ma si rivela essere Takagi, un agente di polizia.
Kaito li ha seguiti e non appena vede il poliziotto, cerca di non farsi riconoscere – Ahia, speriamo non mi riconosca, se no che dico? -
Takagi spiega che il criminale vuole un migliordo di yen entro la fine della partita.
Quando Kaito lo sa un po' ridacchia. «  E chi ha tutti quei soldi, è impossibile...»
Ai esclama. « Infatti è una scusa…»
Conan si aggiunge. « Per uccidere tutti una volta finita la partita. »
Kaito pensa. - Meglio che me ne vada… eppure come fa a sapere tutto quel pazzo… mmmh, nah, sarebbe stupido, e poi ho mal di testa. -
« Io vedo di andare a casa, vedrò la partita a casa, ciao bimbi. »
Conan socchiude gli occhi urlando. « Che codardo...» Commenta parlando ad Ai.
«  Come?» Domanda Kaito fermandosi un po' colpito dentro.
« Scusa commentavo il tuo modo di fare così poco adulto... » Spiega con sarcasmo.
« Non c'entra con me, quindi non mi riguarda! »
Conan avanza di un passo. « Non ti riguarda, quanto disprezzo vuoi che provi per te eh?!  se fossii adulto ti darei un pugno idiota! Qui ci sono cinquecentomila persone, come puoi non pensarci eh?! »
« Non sono un detective e nemmeno della polizia, perché dovrei intromettermi! »
« Ma se sempre ti sei intromesso quando non dovevi!i casi che hai risolto perché li facevi eh? »
« Shi..» Si blocca e vede i bambini così si da un contegno. « Per scoprire di loro… e perché ti sono amico, e poi erano circostanze diverse. »
«Kaito, io posso rissovlverlo solo questo caso, ma non pensavo che scappassi così! »
« Ma che pretendi, io da sempre sono così...»
«Spero sia l'amnesia che hai avuto, perché tu hai fegato, ma che ti è successo, vedi la polizia e scappi, indietreggi ad ogni sgridata, ti comporti come un bambino, vuoi tornare quello che mi tiene testa da sempre!? » - No,no, ma perchè lo tratto così, dovrei detestarlo eppure, gli voglio ancora bene...-
« Non ci riesco… Tu non sai come mi sento, lo so, me ne sono accorto che c'è qualcosa che non va in me, ma… non so cosa è, è come se una parte di me fosse persa! Il mio poker face non regge, mi sento emotivo, non riesco a trattenermi, se rifletto ho mal di testa e non ci arrivo, è straziante, non mi piace stare cos….»
Conan un po' spalanca gli occhi. - Kaito non sarai schizzofrenico spero… - «che sciocchezza… Dici che non riesci a riflettere? Perché non fai come i bambini, scrivi le tue riflessioni e le rileggi, così non ti blocchi»
« Ma mi viene mal di testa, non riesco a...»
« Anche a me arriva se le cose sono complesse, ma non mi fermo e ci sto ore, perfino in quello vuoi arrenderti? »
« e va bene allora fammi riflettere...» Prende il foglio e insegue i ragazzi fino al furgoncino dove ci stanno le registrazioni della partita.
Conan domanda a chi a ricevuto il ricatto. « Mi scusi signore, mi dica, la voce dell' uomo che la chiamava è sempre stata la stessa in tutte le telefonate? »
« Beh mi sa proprio di sì, in effetti anche se la voce era camuffata mi sembra proprio che sia stata la stessa. »
« Quindi significa che l'uomo che ha telefonato e quello che ha sparato il colpo al pallone sono diverse perché è stato il complice a prendere la pistola, è così signore?»
« Sì, esatto, senz'altro il ricattatore ha saputo per telefono che il suo complice era stato sorpreso dagli agenti. »
Kaito ascolta tutto pensando. - Che discorsi… nono, devo concentrarmi, dunque questa persona è capace di vedere tutti ma è nascosto… e se io dovessi...» Gli arriva una fitta alla testa che lo fa un po' gemere di dolore. « Ah...» - Maledizione, ma da quando ho questi problemi, e ho sonno, ma devo resistere… Sono un prestigiatore e se postessi vedere tutti e nessuno se ne accorgerebbe sarei… sarei... » Si mette una mano sulla testa e Takagi domanda. « Stai bene? »
« Non è nulla, è solo un po' di mal di testa….» Si sbriga a dire per poi allontanarsi e prendere un po' d'aria. Cammina cercando di trovare quella parola che non gli viene in mente ma vede Lisa che lo distrae. « Kaito, ciao, come stai? » Domanda un po' preoccupata.
« L-Lisa… devo chiederlo a te… se tu ti nascondessi e vedresti tutto, dove ti metteresti? »
La ragazza sospira per poi dire. « E io che ne so, senti perché non andiamo a giocare insieme? »
Il ragazzo un po' viene distratto ma si volta verso il furgoncino per poi ricordare le parole di Conan. « Lisa, apprezzo, ma… ho da fare altro, scusami! » Si allontana tornando dagli altri lasciando Lisa mordersi le labbra per poi prendere il cellulare e dire all' interlocutore. « Vieni allo stadio e fermalo prima che si svegli! »
Il ragazzo cammina. « Ecco dove si trova,, grazie! La tua sorella è a casa puoi uscire e farti vedere...»
« Grazie, ma preferisco nascondermi, mi ha già vista Kaito! »
« Ok, ti raggiungo. »

Conan, Kaito e la polizia vanno a vedere le riprese per vedere se il complice del ricattatore è stato inquadrato dalle telecamere per mostrare così il colpevole, pero' non lo trovano.
Kaito osserva gli schermi. - Jii saprebbe imbrogliare bene tutti, ma questo criminale non avrà la mia tecnica,  pero' cosa mi succede perché mi distraggo così facilmente, non è normale, ho paura che sia per la mancanza della pietra...  -
Il tempo passa, mancano pochi minuti alla fine della partita e mentre Conan spera di trovare il complice sugli schermi Ai proferisce. « È inutile che ti scaldi… purtroppo nessuno può fermare il tempo, questo è un dato di fatto. La nostra è un' impresa impossibile Conan e lo sai anche tu!, non ci resta altro che rassegnarci. »
Conan domanda.. « Scusa ma dove vuoi arrivare con questo discorso? »
Mentre i bambini si lamentano di come inquadra un cameraman, Kaito dice ad Ai. « Smettila… mi dà sui nervi questo tuo modo di pensare… Se non ci provi come puoi dire che è finita?! Baka, cerca di vedere quanto gli altri s'impegnano, stai zitta e nemmeno aiuti, solo giudichi, osservi e basta, se sei amica di quei quattro ragazzini perché non dici la tua e cerchi di aiutarli; avrai anche avuto il tuo passato ma non ti farà stare bene nascondendoti in te stessa! »
Ai resta un po' ad occhi sbarrati ma si ricompone. « Mph… sono solo una bambina con una passato difficile, è normale che sia così »
Il ragazzo abbassa lo sguardo. Passato... ma di che parli, quello che hai passato tu potrebbe averlo passato un altro; quello che tu reputi per te una tragedia, per altri è solo il minimo, perchè se ci fai caso ogniuno ha i suoi tormenti! Hai quattro amici e lo stesso stai chiusa nel tuo pensiero negativo... E reagisci, è così difficile dire la tua senza sforzare sorrisi? Perfino io che mi mostro spensierato ho molti tormenti, ma non lo dimostro, almeno non a tutti... tu invece te ne stai a seguire, osservare tutti senza sorridere... »
« Ma se anche tu scappi dai tuoi problemi... e comunque fatti gli affari tuoi, che ne sai tu di che penso, smettila di giudicarmi, pensa a te e a come hai ferito COnan, è da ieri che sta furioso, e la colpa è solo tua! »
« Io non ho colpe, non sono stato io!»
« E chi può, hai gemelli per caso? Io ti ho visto, hai chiesto a Conan di parlare con te e poi lui è tornato assai sconvolto, ma non mi ha detto nulla, perfino lui non si apre con tutti e lo stesso per te! Ho i miei motivi se sono così!
« Queste sono scuse, anche io ho i miei motivi per fare certe cose, tutti li abbiamo... ma tu non badi a chi hai attorno... hai quei tre bimbi che ti hanno presa nel gruppo, te ne sei accorta? »
« Infatti li inseguo... ehm ci sto assieme. »
« E perchè, perchè C'è Conan, vedi solo lui? »
« non è così... è per Ayumi...»
« Ayumi? »
« Già, non fa che trascinarmi con loro sforzandomi... un po' mi da fastidio pero' la capisco ero così anche io con mia sorella... comunque sono tutti distratti, puoi anche scappare, del resto t'importa salvarti no?»
« Ma non scappavi prima? »
« Salvarmi... quello che mi preme è ben altro,vorrei scappare ma non sarebbe da me »
« sei ipocrita con te stesso... prima dici una cosa poi ne fai un' altra?»
« Sei strano lo sai? »
« Tu lo sei più di me! »
« Forse...»
« Comunque l'unico modo per vedere tutto senza aver e sospetti è infiltrarsi nello staff che si trova proprio sul campo. » dice senza pensarci.
« Staff? »Domanda lei guardandolo attentamente. - Come può esserne sicuro? -
Ai vorrebbe ribattere ma non può perché sente Conan se ne va via  e Kaito sospira pensando. -  Non posso crederci finalmente ci sono arrivato ed è bastato parlare… Conan ha ragione sono diverso...e perfino Lisa lo è, ma lei non se n'è accorta, come posso aiutarla; sono sicuro che quel ciondolo ha la spiegazione, ma non capisco cosa accade… Non posso fare altro che osservare, anche se questo mal di testa sta aumentando, ma non cederò! Tornerò quello che ero, Sono sicuro che ho ancora tutto in me, come i ricordi che ho creduto perduti; sì non posso darmi per vinto, troverò il mistero di ciò! -  Si allontana e corre verso lo stadio pero' viene fermato da un ragazzo.
« Kuroba, ciao, non serve che vai sul campo… »
Kaito resta ad occhi stupiti pensando. - Lui... No, non è posibile.. -
« Shinichi ma sei proprio tu?»
« Eh già, parliamo un po? »
« Come hai fatto a tornare adulto?»
« Non te lo dico, comunque hai sentito del riccatto che ho fatto a Lisa? »
«S-Sì e dimmi che prove hai su di lei, non le hai mai avute, al massimo di me! »
« Io non svelo i miei piani, comunque desidero una cosa e spero lo farai, che Lisa stia lontana da Ran e Sonoko! »
« Io non posso, non decido delle sue azioni! »
« beh, devi se no faccio scoprire di te, in più smettila di parlarmi quando sono in Conan! »
« Perchè tornerai ad essere bambino? »
« Eh, sì, per questo non posso fare molto... »
« Ora voglio sapere che hai contro me e Lisa, sono sicurissimo di non averti fatto nulla! Allora perchè dici che l'ho fatto?! » Domanda con tono un po' arrabbiato.
Il ragazzo risponde tenendo un sorrisino mentre lo fissa.  « Ran mi ha rivelato che Lisa le ha rivelato il modo per scoprire se sono Conan o meno, questa idea a Lisa l'hai data tu! »
« Io?! Non ho mai fatto nulla di simile! Lo ammetto Lisa sa di Conan ma… non ho mai detto a Lisa di fare nulla, perché mi dici questo? »
« ieri alla chiamata Lisa ha detto che il piano era tuo! »
Kaito resta a bocca spalancata. - Lisa che avrebbe fatto? Non può, lei non avrebbe motivo per separarmi dagli amici... - « Lisa non può farmi questi scherzi… è una bugia, non ci credo! lei mai sarebbe così sciocca da togliersi con le sue mani un' amica e me! Mi prendi in giro?! »
l'altro socchiude gli occhi riflettendo su cosa dire. « Ma Lisa è una ladra, non lo sai che per esserlo la prima regola è mentire? »
« E tu che ne sai di come ragiona un ladro, sei un detective, su spiegamelo! »
« Perchè ti conosco... »
« Solo perchè rubo non significa che mi conosci; lo ammetto mento a tutti, pero' a te non ho mentito, ti ho sempre trattato da pari, eccetto in Conan, ma quello è un' altro discorso, come non ti ho mai tradito...»
« Pero' l'hai fatto, quindi non hai scusanti. »
« Ma non ero io lo comprendi?! »
« Non hai nessun altro che è uguale a te, quindi sei tu! »
« Ti dico di no, forse ho uno che si spaccia per me e Lisa, ma non ero io quello! »
« La cosa non m'importa, gli occhi non mentono e così il tatto, quindi sei avvisato non parlare più a me, Ran Sonoko e tieni Lisa lontana da loro e me»
Kaito resta senza parole. - Shinichi?! Questo mi ricorda me stesso, mio Dio fa paura… ma perché deve accadere ciò, dovrei evitare Conan e così Lisa Ran?! Ma… Perchè, non è giusto! - « Shinichi mi detesti così tanto? »
« Sì! »
« va bene, non ti parlo più, ma non mettere in mezzo Lisa, te ne prego, lei è troppo importante, se perdesse un' amica come Ran non starebbe bene, ci tiene a lei, non puoi farle questo, ti ha salvato la vita l'hai scordato?! »
« E quindi, la ringrazio per ciò ma nessuno tocca la mia ragazza, bene, io ho avvisato, se sarai intelligente saprai che fare! Ciao! »
Kaito resta così sconvolto che scappa via dallo stadio pensando. - Ma come ha fatto a tornare adulto, c'è qualcosa che mi sfugge, ma non comprendo cosa!-


Conan intanto inizia a spiegare la dinamica dei fatti al cameraman. « Chi avrebbe mai potuto sospettare da un cameraman che riprende il pubblico durante una partita? E anche facilitato dal fatto che può parlare usando il microfono della cuffia per comunicare con la regia, chi avrebbe mai soepttato di un cameraman che lavora per la stessa stazione televisivia che è stata ricattata? Davvero un' ottima idea. »
Shinichi si rifa i suoi capelli borbottando. « Ecco così la smette di svegliarsi… Cavolo che colpo per poco l'aveva capito… »  Arriva al posto e vede che Conan è bersagliato dal mirino della pistola, così chiude un occhio per prendere la mira con la sua pistola spara carte, pero' arriva verso di lui un pallone da calcio, lo prende e fa un ghigno poco raccomandabile per poi metterlo a terra . - kiki, vediamo come te la cavi piccolo detective. - Prende una rincorsa e calcia il pallone in direzione di Conan, esso tocca il muro e rimbalza
Conan a vedere quel pallone da calcio fa un ghigno a denti per poi intercettare il pallone e fare una rovesciata che colpisce in piena faccia il ricattatore così da metterlo K0 e l'incontro termina.
Il colpevole è stato arrestato e così anche il complice.

Kaito poi va in bagno a travestirsi da ragazzo qualunque per poi notare come Sana esce vittoriosa.« Ale ho i biglietti! Sono un portento! » Intanto che lei esulta incrocia Haru e va da lui a salutarlo. « Ciao, sei venuto a vedere la partita? »
Il ragazzo risponde. « Ovvio, sono un tifoso! Adesso vado, ciao » E fa un sorriso per poi controllare il cellulare e vedere che deve dirigersi fuori città. - Quella combinaguai... fino là devo andare… Poco importa, almeno ha seguito la lettera, baka... le darò un premio, ma vediamo un po', cosa potrebbe piacerle... mmm... Ma si certo! -
 

Ichigo come scritto sulla mappa che ha traciato il percorso fatto il giorno seguente per non perdersi arriva davanti al negozio dove ha venduto la pietra rubaa a Kaito, pero' si accorge che non è una gioielleria come ha pensato, bensì il banco dei pegni.
« Ah, è vero mi sono confusa, va beh, vediamo se c'è ancora. »
Entra nel negozio e parla con il venditore: un uomo sulla quarantina d'anni di carnagiona un po' abbronzata dagli occhi marrone chiaro e capelli castano scuro corti. « Mi scusi Signori, sono quella che ieri ha venduto a lei la pietra verde, volevo sapere l'ha ancora?»
L'uomo risponde. « Sì, e non la vendo a nessuno, è speciale quella pietra, lei non ha idea di che affari mi ha fatto fare dopo averla acquistata. »
Ichigo resta allibita e domanda. « Come magica!? E che fa avvera i desideri? »
« Non ne ho idea, ma riesco ad fare buoni affari con la clientela, ora se ne vada se non ha da comprare. »
Ichigo gonfia le guancia pensando. - Che stupidaggine, pero' se potessi la ritornerei a Kaito, non gli ho chiesto il permesso e forse ho sbagliato, ma se la ricomprassi tornerei povera e di certo non rubo in un negozio... - Pensa uscendo dal locale per andare a mangicare qualcosa difreddo dato che l'aria è assai calda.  - Mi annoio, ci fosse un bel ragazzo che mi abbordasse, ci starei, ma qui è pieno di copiette... - Mentre mangia il gelato un ragazzo gli si avvicina e domanda. « Buon pomeriggio signorina, come sta? »
Ichigo alza un attimo gli occhi e domanda. « E tu chi sei? »
Il ragazzo vestito con una maglietta nera e capellino a visiera risponde sedendosi di fronte a lei. « Che bel trattamento dai a chi stimi, dovrei sentirmi offeso? »
La magenta pensa. - Stimare, l'unico è Kid ma dubito che sia lui... - « È un nuovo modo per abbordare una ragazza? »
Il ragazzo si mette a ridere esprimendo con un pizico di arroganza. « Non mi permetterei mai di provarci con lei, sono fidanzato, ad ogni modo ha fatto il percorso che le ho detto ieri notte? »
Ichigo sbarra gli occhi. « F-frena, tu come lo sai?! E mi dici chi sei?! »
Il ragazzo con due mani sotto il mento chiuse a pugni. « Sei così poco arguta da non arrivarci, ti do un' altro indizio... so che hai venduto una pietra verde, ti sei vista ieri con Kid verso le 22.30 di sera e ti ha portata in un luogo isolato... hai capito chi sono? »
Ichigo indietreggia con la sedia mettendosi una mano sul viso incredula. « T-Tu sei kaitou Kid?!! Ma perchè indossi gli occhiali da sole e quel capellino?!  e ovvio che vuoi un appuntamento con me. »
Il giovne sbuffa pensando. -  Se mi scopre Seya finisco nei casini... per fortuna che non sa dove sono... spero... con lei non si sa mai, è capace pure di mettermi delle ricitrasmittenti, ma forse si fida... No lei non è Lisa... - « Si calmi, non siamo in appuntamento, passavo per caso, ti ho riconosciua e mi sono messo a chiaccherare con lei, non c'è altro. »
Ichigo borbotta. « Per me hai una cotta per me, altrimenti perchè mi hai inseguito? »
«  Non lo nego»
« No aspetta, sei serio, ti piaccio? Ma hai detto che sei fidanzato. »
« Sì ovvio che ho la ragazza, ma sei tu che pensi che io stia dietro a lei, ho solo ammesso di averti seguito non che mi piaci. »
« Sai che posso dire a tutti che sei Kid? »
« Lo sa che se ci prova finisce nei guai con me? »
« Non toccheresti mai una ragazza...»
« Io no, ma Seya sì, specie a  lei... »
« beh, ora sei in appuntamento con me, andiamo in giro? »
« mmmh... ad una condizione...»
« Quale? »
« Che tu rubi per me un oggetto... la pietra verde che hai rubato a casa mia..ehm di Kuroba. »
« Stai scherzando! Io non posso rubare un negozio, e se mi arrestano? »
« Non si fida di me? » - E farebbe bene, che bello se l'arrestassero così impara a farmi stare male... -
« Mi fido, ma... se rubo voglio che mi mostri chi sei e ti tiro la faccia per vedere se sei lui o no. »
« Ah...» - L'unica è Shinichi ma non posso, questa andrebbe da tutti a dire che Shinichi è Kid, pero' non avrebbe prove, pero' la gente potrebbe crederci, che cosa faccio...-
« Signorina, stavo scherzando, si figuri se metto a rischio lo status di una persona. » Si alza per dire. « Andrò dalla mia ragazza ... »
Ichigo domanda. « Sai dove l'ho venduta? »
Kaito risponde. « Naturalmente in una gioielleria di questa città, c'è ne sono poche quindi non mi sarà difficile. »
« Sbagli, posso assicurarti che non è là, ma se vuoi cercare fai pure...»
Kaito si volta pensando. - Questa non ci voleva, so le strade fatte ma non i negozi... ah Seya mi ucciderà lo so...» Si avvicina per poi prenderla per mano. « Andiamo usciamo assieme signorina. »
Ichigo arrossisce a quella presa riflettendo. - Non posso crederci ma gli piaccio? Wha Kid, sono così felice! - Ed arroisce mentre il moro proferisce arrabbiandosi. « Se ne sta aproffitando! » - Se Seya lo scopre Ichigo finisce nei guai e a me potrebbe lasciare, e se lo fa io non faccio più nulla... ma devo scoprire dove l'ha venduta così la rubo... ma è rischioso, non solo per Seya ma se questa mi toglie il travestimento vedrebbe Kuroba... e se fosse andrebbe da Kaito ed il piano fallirebbe miseramente... No, devo persuaderla... - « E sia, avrai una cena con me. »
Ichigo felice lo abbraccia urlando. « Kiaaa starò con te!! »
Il ragazzo esasperato. « Non urlare, sei impazzita! »
« kid, sono felice, lo sai che ti ammiro tantissimo! »
« eh, eh... andiamo...» La prende per mano e la trascina in un ristorante qualunque per poi sedersi e guardare il portafoglio. - Non è che abbia molto,  ho dovuto prendere dalla carta di credito i soldi, pero' Ichigo ha soldi, kiki... - « Sai non ho molto con me, ti dispiace se mi offri tu? »
ichigo esclama con il menù in mano. « Sì, sarebbe un onore per me pagare per te. »
Kid ridacchia un po'. « Molto gentile. » - Perfetto così Seya non scopre che ho speso i soldi. -
Ichigo dopo un po' ordina e così fa anche kaito che resta a guardare fuori dalla finestra chiedendo. « Dopo torni a casa tua? »
« Sai vendendo quella pietra ho molti soldi, ora dormo in strada ma appaena la casa sarà ultimata vivrò là! »
« Ah, certo, io invece vivo in soffitta. »
« Non una stanza? »
« Eh no, mio fratello scemo mi ha rubato la stanza, è un po' una seccatura, ma mi va bene finchè è solo per dormire.»
« Tu hai un fratello, come si chiama? »
« Kaito, è un ragazzo un po' scemo, siamo nemici, non mi è mai piaciuto pero' un po' sto prendendo la rivincita. »
« E dai sono sicura che ci tieni a lui no? »
« Beh, ci sono strettamente legato e non posso metterlo in pericolo per questo lo proteggo!! »
« E da cosa? »
« Da ciò che gli farebbe male, non posso lasciarlo seguire i suoi scopi ora, e il prezzo che paga è alto, ma almeno mi assicuro che stia bene senza problemi, come uno della sua età senza pensare a ciò che io devo fare...»
« Sono contenta, mi parli di tuo fratello, gli vuoi così bene , si vede. »
«Il ragazzo un po' si zittisce pensando. - Io non sono come la mia ragazza, ho sempre amato me stesso, e Kaito me, per questo ciò che faccio fa male, ma devo... devono solo passare pochi giorni e se la sua sicurezza svanirà  esisterò solo io! -
Ichigo con un sorriso sulle labbra molto dolce. Anche io avevo dei fratelli, poi ho scoperto che non erano tali; ma tu lo sai, mi hai salvata la vita, grazie. »
« Ero di passaggio...» - Qual giorno dove sono stato mortalmente colpito, ringrazio al potere di Pandora se sono vivo, pero' non scorderò mai ciò che ho passato, l'ho vissuto proprio interiolmente ed ero imprigionato nella paura di perdere tutto... ma ovviamente per salvare il prossimo mi sono buttato per salvare questa... Già, ma dovevo... non merita di morire, ha già abbastanza problemi. - « Parlando d'altro, come mai ti trovi in questa città, non sei di Beika? »
« Sì, ma mi hai detto di fare la strada di ieri e così l'ho fatta. »
Kid un po' ammirato. « Pero' non l'avrei mai detto ma hai una memoria ferrea eh? »
Ichigo un po' si sente di sbagliare ma mente. « O-ovvio, mica sono scema come Lisa. »
Kid mormora. « Finche parli di Lisa la passi... ah pero' dove abiterai, chissà magari vengo a trovarti. »
La ragazza con gli occhi a stelline. « Mi farebbe piacere! » Scrive u un foglio il suo indirizzo e numero di cellulare. « Chiamami quando vuoi, ok? »
Il ragazzo un po' sbuffa, e recita. « Grazie è un onore. » - Baka, come faccio a farmi dire dove l'ha venduta....-
Arriva il piatto di ichigo del pesce e Kid sbarra gli occhi deglutendo. « P-p-p-esce?!!! » Si Alza di scatto. « Come osi ordinarlo difronte a me! »
ichigo borbotta. « E non fare come Kaito, anche lui ha le tue reazioni! »
« Mi pare ovvio è me! »
« Come, in che senso?! »
« Eh? nel senso che... abbiamo la stessa fobia forse! »
« Dai Kid, tu sei uno posato mica un bambino, »
Il ragazzo strizza gli occhi pensando. - Poker face... se scopre che sono uguale a Kaito finisco nei guai! - Chiude gli occhi e si rillassa pensando ad altro. « beh, io ho ordinato della carne, poi dovrò andare...»
« Eh, ma saranno solo le 21.00 »
« Avrei degli impegni! » - Vedermi con la mia principessa. -
« devi vederti con Seya? »
 E se fosse a lei che importa? »
« Seya è appicicata a te, dicono che siete in squadra è vero? »
« Non rispondo, senti se vuoi fare la invadente, me ne vado! »
« S-Scusa è che sono gelosa... che ha Seya di così speciale? »
« Eh no, prima sei gelosa di Lisa, e adesso di Seya!? la smetti di provarci con me, quando mi piacevi mi hai rifiutato ed ora basta! non sono il tipo che ferisce una ragazza, ma se solo parli male di Seya non rispondo delle mie azioni! »
Ichigo con gli occhi a cuore.  - Che figo, mi ricordi tanto Kuroba! -
 Kid si guarda attorno. - Troppa gente maledizione devo andarmene da qui! Non ho scelta... - Aspetta il termine della serata per poi farle pagare il conto e portarla in un parco sotto il cielo stellato.
« Ojou-Sama, devo congedarmi. » Si abbassa e le bacia la mano lasciando Ichigo spiazzata pensare. - Sono nel mondo dei sogni, O mio Dio che galante! -
« Per favore resta, non andare da Seya... mi... piaci! »
Il mago abbassa il capo per poi guardare il cielo e fare un sorriso come per dire " proviamo " . Si volta e si avvicina a lei. « Shh... sono un ladro, devo andare, ma non ti scorderò mai. »
Ichigo con occhi presi da lui. « Davvero non mi dimenticherai? »
« Non potrei, mai sei così carina.»
« Oh... per favore mi dici chi sei? Questa voce l'ho sentita tempo fa, ma non so dove, dimmelo ti scongiuro. » Supplica mettendgli due mani al petto e il ragazzo un po' si morde le labbra per poi notare come Ichigo si alzi in punta di piedi ma la blocca con un dito sulle sue labbra. « Non posso metterti in pericolo, ho uno scopo e nessuno deve sapere la mia vera identità, pero' ho bisogno di saperlo, a chi hai venduto quella pietra? » Domanda cercando di usare un tono suadente  mentre con coraggio le alza il mento fissandola negli occhi riuscendo a renderle languido lo sguardo e fremere in qualcosa di più. « Se te lo dico te ne andrai vero? »
« per favore, collabori e me lo dica.? » insiste  tono sempre molto dolce e delicato.
« Kid, così mi farai innamorare, mi piaci tanto! »
Kaito resiste e sorride pensando. - cosa devo fare per farla parlare più di così... Non ho scleta devo raccontarle qualcosa di vero- « Ascolti, delle persone cercano una pietra verde, quella pietra è speciale e sarebbe un disastro se l'avessero, la cerco per distruggerla, quindi la prego, mi può dire dove si trova? »
Ichigo resta un po' colpita. « Cerchi di proteggere gli altri? »
« Una specie...» - baka... pero' alla fine qualcosa di vero c'è... -
« Ma io, voglio vederti, e mi piaci tanto! »
« Hime-sama, apprezzo di aver sfiorato il suo cuore, ma non posso accettare tale sentimento perchè è già occupato da un' altra, glielo richiedo per l'ultima volta, dove ha lasciato quella pietra! » Nella sua nota c'è ancora un po' di gentilezza ma anche insistenza.
Ichigo scuote la testa dicendo. « No, no, perchè sempre così!? Anche tu ami una, ma perchè nessuno mi ama!? »
Kid socchiude gli occhi spazientendosi pensando. - Questa non parla... cosa potrei fare, non posso rivelarmi, e nemmeno travestirmi, se scappo perdo l'informazione, questa furba mi tiene sulle spine... -
Arriva un po' di vento e Kid sbarra gli occhi sentendo dei passi per poi vedere il suo sogno e incubo. « Mi ha trovato...»
Ichigo volge lo sguardo verso la figura dicendo. « S-Seya?! »
La ragazza con la frangia sugli occhi mormora. « Buona sera, vi ho interrotto? »
Kid risponde. « N.-No, stavo giusto per andarmene eh eh...»
Ichigo domanda. « Ma tu che ci fai qui? »
La ragazza  prende la sua bacchettta magica * Beh, avevo un colloquio giusto alle 21.00 ma qualcuno me lo ha tratenuto per le 22.00, così mi sono detta dove sarà andato? Allora poi ho deciso di reintracciarlo, scoprendo che stava camminando in questa zona. Non ho pouto fare a meno di sentirvi... » Prende a bracetto il ragazzo e dice a Ichigo « Dimmi dove è quella pietra! »
Ichigo indietreggia . « Non lo so... ok? »
Seya gli lancia addosso dei petardi e lei urla dallo spavento mentre il ragazo domanda. « Ehm, sei arrabbiata con me? »
« Con lei... tu sei stato dolcissimo...»
Ichigo urla. « Vuoi forse farmi male, lo sai che è pericoloso? »
« Preferisci i tagli? » Prende dalla giacca la pistola spara carte del moro e la punta alla ragazza. « Ora dimmi dove sta quella pietra! »
Ichigo spaventata pensa. - Non può farmi del male seriamente, non può... »
Ichigo con coraggio obbiettà così la ragazza spara una carta ferendola al polso mentre dice. «  Solo un avviso, potrei mirare anche il tuo viso, non ho problemi.»
Kaito resta con occhi un po' presi ad ammmirarla poichè la sera la rende particolare con gli ochi azzurro che paiono battaglieri
Ichigo si mette una mano al polso e si sporca un po' di sangue - Questa mi ricorda Kaito quando mi ha ferita dopo aver quasi annegato Lisa, solo che Kaito mi sfiorava, ma lei proprio mi ha ferita; non scherza e se mi mira il viso potrebbe dissanguarmi... -« Al banco dei pegni, il venditore pero' non vuole venderla dice che è magica che gli permete di fare molti affari...»
Kid esclama. « E dovevi essere ferita per farti parlare?! »
« Tu non mi avresti toccata! »
« Mi pare ovvio, che figura ci faccio se raccontassi che tocco le ragazze. »
Seya proferisce mettendo via la pistola. « Io invece non ho problemi, perchè ho protteto chi amo, » Prende per mano Kid poi lancia verso Ichigo una potente luce che le fa chiudere gli occhi, e al suo termine i due spariscono.

nella serata Aoko e Alan come nei loro programmi si vedono al bar.
« Scusa il ritardo. » Afferma Aoko vestita con una maglietta azzurrina molto graziosa e una gonna color bianco.
Alan a vederla rimane estasiato che pensa. - Quanto è carina, come facevo a non notarlo prima? -
« Figurati, ti ho già ordinato qualcosa da bere spero ti piaccia la menta. »
La ragazza un po' stupita sorride. « Ovvio che mi piace, allora di cosa volevi parlarmi? » Dmanda Aoko amentre si accomoda e si rillassa per ascoltarlo.
« Beh, prima di tuto di Kid e Seya, e poi di Kaito e Lisa, quale vuoi sapere? »
Aoko sospira. « Di Kaito e Lisa. »
« bene, ti sei accorta come sono diventati simili a me e te? »
« Veramente kaito è tornato quello di un tempo, e devo dire che mi preoccupa, è come se fosse regredito...»
« e questo perfino Lisa lo ha subito, ma come possiamo aiutarli? »
Aoko si mette a chiudere gli occhi e con un dito sulle meningi riflette finché non spara. « Perchè non li teniamo così, andiamo non dirmi che vedere Lisa come in passato non ti dispiace. »
Alan un po' è preoccupato. « Credi? Ma io sento che è sbagliato. »
Aoko sospettosa domanda. « Non è che hai ancora nel tuo cuore Elison vero? »
« No, è il passato, ora ci sei tu! Dico solo che sono preoccupato, non è da lei cambiare modo di essere così in un attimo...»
« Kaito sì, lui ha una tecnica chiamata Poker face che gli permette di essere ciò che vuole e tratenere le emozioni; pero' ha subito un trauma quindi forse è dovuto a quello il suo cambiamanto.»
« Comunque ho un' idea… Lisa è diventata molto facile da far parlare, e se le dessimo ciò che cerca? »
« L'amicizia stretta con noi? E se poi ti ama? »
« Aoko, sai bene che quella ama solo Kaito, ma se ci rifletti, quando uno ha un amico tende a confidarsi, potremmo usarlo a nostro vantaggio che ne pensi? »
Aoko ci riflette. « Furbo, potremmo sì… alla fine anche tu sei convinto che quei due siano Seya e Kid vero? »
Alan annuisce. « Sì! Non ho dubbi, tutto è legato a loro, ogni cosa, di Gunma, la crociera, perfino alla nave di un mese fa, tutto… La paura di Lisa con l'acqua che poi dopo la crociera è sparita… insomma è legato! Anche il fatto che Seya si fa vedere sola, ma kid no, e sai perché? Perché kaito era in amnesia, ricordi? »
« Esatto i tempi coincidono con i loro problemi, quindi direi che questa è già una prova!»
« Comunque quei due vogliono venire con noi a tropicolandia, e se li portassimo? »
« Sì, ma liteniamo d'occhio! »
« È meglio… allora è deciso. »


su un tetto Seya ribatte. « dovevamo uscire assieme, mi hai detto che mi portavi in un bel posto e sei stato a cena con la tua ex?! »
Il ragazzo obbietta. « Ma mi ha trattenuto se me ne andavo non avrei avuto le informazioni...»
« mmh, tanto non ti perdono. »
Il ragazzo sospira borbottando. « Sempre così, mai una volta che mi credi... »
La ragazza un po' riflette per poi avvicinarsi a lui. « Scusa, mi dispiace se sono così, scusami... »
Il ragazzo un po' sorride. « Dai vieni con me. » La solleva a due braccia poi prende una rincorsa e si getta nel vuoto per attivare il deltaplano e portarla in una stradina di montagna dove si vede il mare immerso nelle stelle.
Seya resta meravigliata come sempre. « Wow! che bello!!»
Il mago gli bisbiglia. « Scusa se sono arrivato tardi, pero' era questo che volevo mostrarti! sono felice che ti piaccia. »
La ragazza con occhi passionali e dolci osserva il circostante: gli alberi mossi dlal vento, le case piccole che paiono dei gioccattoli e un bel mare color blu notte accompagnato da picole stelle lucenti. « Amore, ti sei fatto perdonare, ti amo davvero tanto; avevo paura di Ichigo, scusami se ti ho pedinato. »
Lui non risponde, l'abraccia sfioradndole il viso e i capelli. « Se non lo avessi fatto mi sarei detto che non t'importa di me... quindi grazie! »
« Di regola dovresti arrabbiarti, dirmi tipo che non ho fiducia in te? »
« Ma io so che hai fiducia in me, come io l'ho per te, ed allo stesso modo tu ed io non ci fidiamo del prossimo... »
La ragazza sentendosi compresa lo bacia chiudendo gli occhi immaginandosi le sue mosse che come sempre non si rispecchiano ed è questo che a lei piace. « Kaito mi racconti che è successo allo stadio? »
Il ragazzo si mette a guardare il mare dicendo. «Beh, Kaito grazie a Conan si sta un po' svegliando, e sta superando il mal di testa, mi ha fatto stare male tutto questo, così appena ho visto che Conan è stato davanti al ricattatore, io ho intercettato Kaito e per parlarci mi sono spaccciato in Shinichi, ci ha credto ed ora pare convinto a fare ciò che gli ho detto...tu invece? »
«Lisa sta avendo dubbi, ma  non avendo parlato con altri, diciamo che ancora si chiede come mai è stata in due posti nello stesso momento; a volte pensa che il ciondolo sia la chiave di tutto, infatto lo è...anche se Kaito glielo ha ritornato ...»
« Già, comunque Akito mi ha preso in simpatia! »
« E a me Sana, ora manca Ran, Sonoko, Alan, Aoko e Rina di chi ti vuoi occupare? »
« Alan e Rina! mi diverte...»
« Allora io punto ad Aoko, Ran e Sonoko! »
« sì, speriamo di vincere così...»
« Dobbiamo, io voglio essere vera senza mia sorella. »
« Pure io!  Ah lo sai Conan non sopporta come l'hai tradito. »
« E io non sopporto come mi ha scoperta sulla nave! Piccola vendetta eh eh. »
« Comunque presto Sonoko porterà Lisa e Kaito fuori in montagna per quel club di magia, ci infiltriamo? »
« Sì, pero' lasciamo a Lisa e kaito uno scherzo prima...»
Kid domanda interessato. « Uno scherzo, su parla. »
Seya spiega all' orecchio il suo piano e lui annuisce con un sorriso assai divertito. « In questo modo li terremo lontani, e se arrivasse l'organizzazione? »
« Per me quei due non si presenteranno... andiamo Kid, dobbiamo batterli così prendiamo il loro posto! »
« Sì! ho controllato il ciondolo di Lisa, e siamo per ora in vantaggio.  noi viola, blu,  i nostri colori sono di qualche millimetro verso la squadra di kaito e Lisa, quindi se li indeboliamo come stiamo facendo ora, abbiamo vinto! »
« sì vinceremo noi! Il secondo atto è compiuto! » Esclama Seya con tono vittorioso.


angolo autrice: Spero vi piaccia questa idea, lo so ho idee pazze, insensate e forse illogiche, ma non posso farci nulla; sopportatemi, giuro che sono rimasta giorni a pensare a come fare poi scrivo a caso e mi arrivano le idee, quindi spero lo apprezziate^^
Mi dispiace per l'amicizia di Conan e Kaito, ma forse più in là si risolverà.
Ormai è una storia nella fantasia ma che segue lo stesso l'anime ( ci provo) spero vi sia piaciuto tutto, e anche di come ho messo kid e Seya ( Non so voi ma io li trovo accativanti come cattivi) ma mi chiedo se abbiate compreso cosa li spinge a ciò, sarebbe bello avere vostre teorie a riguardo.
Ringrazio chi legge, recensisce ^_^ siete fantastici, beh, il prossimo capitolo avrà una mini gita ma forse anche un furto, ma sarà di Lisa/Kaito o Kid/Seya?
Alla prossima ;)

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Capitolo 29
*** Contrattacco ***




GENERE CAPITOLO:
dialogo, psicologico, introspettivo,sospance, mistico, fantasy,filler 
RATING
giallo
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.
 Lisa,  Kaito,
Seya, Kid.
Secondari.
Conan, Haru Hime,
Comparse:
Ayumi, Genta, Mitsuiko,Sana, Akito, Rina, Aoko , Sonoko, Ran,Goro, Shinichi, Agasa,

___________________________________________________________-
Note autore:
Questo capitolo è senza episodio spero vi piaccia di come ho diretto tutto.
Alcuni eventi potrebbero creare confusione, ma come sempre verso la fine c'è il resoconto spiegato dai personaggi :)
spero piaccia il font e il metodo per sottolineare i dialoghi con i pensieri.



Capitolo 29-
Contrattacco.
Kaito nella seratava nella sua vecchia casa, quella dove abita pure il suo alter-ego e la sua compagna pero' in soffitta, ma questo lui non lo sospetta minimamente, tuttavia si chiede cosa sia successo e di chi si stia spacciando per lui ma non riesce a trovare risposte adeguate anche se la sua emicrania sempre più inizia a diminuire, forse perché la sua determinazione è più forte di quel acuto dolore che è ancora inspiegabile, infatti non ha mai avuto un tale problema se non quando era piccolo con le nozioni difficili, ma sempre con tenacia e fiducia in sé stesso accumulata grazie a suo padre ne usciva.

Prende lo zaino, apre l'armadio e raccoglie qualche indumento per poter passare qualche giorno a casa della sua ragazza poiché sente che deve stare con lei dato che è rimasta l'unica che crede in lui, perché Aoko sì gli è amica ma non potrebbe raccontargli ciò che ha visto nel pomeriggio e così a Rina od altri, nemmeno a Ran; perciò l'unica soluzione logica è restare da Lisa per proteggerla perché sospetta che se lui è stato preso di mira da qualcuno molto probabilmente anche Lisa lo sarà: questa teoria gli è venuta in mente proprio perché si è reso conto che Shinichi sta tentando di isolare Lisa dai suoi amici, eppure qualcosa non gli torna: perché mai un detective come lui dovrebbe allontanare Lisa perfino da Sonoko se non nutre particolare affetto?
Kaito ci pensa, ma non trova mai risposta se non che quello non sia Shinichi ma se fosse così chi potrebbe essere stato?
Un' altra volta gli arriva un' improvvisa fitta alla tempia e fa un gemito di dolore con la mano posta fra i capelli mentre con l'altra mano chiude lo zaino per poi uscire e chiudere a chiave la porta d'ingresso.
Nel cammino si tiene sempre la testa finché il dolore lentamente, minuto per minuto, diminuisce fino a lasciargli la mente un po' annebbiata e confusa. Il sonno piomba inesorabile sui suoi occhi, non nega che abbia faticato molto nella giornata anche se non ha fatto nulla come corse e salti, ma ha solo pensato, quei pensieri che tempo fa erano sempre spontanei.
Arriva a casa di Lisa, suona il campanello.
Arriva la sua ragazza con un lieve sorriso che nasconde le sue preoccupazioni. « Amore? Che ci fai qui? » Domanda lei stupita di vederlo, ma non riceve risposta perché lui appoggia la testa sulla sua spalla mormorando. « Amore, per favore mi fai compagnia stanotte, non voglio restare solo...»
Lisa un po' resta basita da tale pretesa, ma non chiede nulla.
Lo fa accomodare fino alla sua camera e lo aiuta a distendersi sul letto, si cambia mettendosi un pigiama e così fa lui, poi torna a sdraiarsi, la prende per mano fino ad addormentarsi.
Lisa si mette vicino a lui sdraiata fissandolo senza sorriso perché pensa a cosa lui abbia passato. - Kaito, perché sei così triste e tormentato? Che cosa ti è successo? - Gioca un po' con la sua mano e poi lentamente si addormenta con lui scordandosi di chiudere la luce accesa della camera.

La madre di Lisa entra in stanza dicendo. « Tesoro sono le tre di matt...» Ma si stoppa non appena li vede dormire, così lei a passo insonorizzato inizia a mettere via le cose a terra che Lisa ha lasciato.
- Che bambina, ha ancora bisogno della sua mamma, pero' stavolta sono proprio carini, e per fortuna più infantili. - Infatti Lisa indossa un pigiamino rosato mentre Kaito azzurro sembrano dei cuccioli quasi simili ad amici d'infanzia.
La donna un po' se la ride poi spegne le luci ed esce dalla camera lasciandoli riposare.

Sana invece non sa bene come dormire anche perché non ci riesce e così si mette al pc di nascosto pensando. - Mi annoio, non ho sonno, uffi… andrò a giocare, magari trovo Akito online. -
Logga sul suo gioco online: inserisce la password, nome utente e in un attimo vede il suo pg che è una guerriera.
Lei con la tastiera direziona qua e là il suo pg nella mappa virtuale per fare missioni finché non gli arriva un messaggio privato, lo apre e legge il suo nik name.
- Ciao Apatica come stai? -
Sana scrive al suo amico. - Ciao Charles, direi bene te? -
- Tutto ok, senti giochi con me, non ho sonno oggi… -
- A coincidenza nemmeno io! Beh, d'accordo, ma la tua compagna Fuka c'è? -
- Figurati, domani ha la verifica e deve dormire, tu no? -
- A parte di algebra il resto è ok XD-
- Ma Diavoletto non c'è? -
- Akito? Eh, dormirà anche lui, sai sono le due di notte… -
- Sai non vedo l'ora di conoscerti, scommetto che sei incantevole! -
Sana un po' in camera ridacchia borbottando. « Come no, ma che frasi stupide, Ahaha, » e scrive. - Grazie, troppo gentile XD. Sai come ho rimediato i biglietti? Non indovinerai mai, dai ti sfido, indovina! -
- Mmm… Ci sono! Li hai trovati per terra! -
- XD mi reputi così fortunella? XD Allora oggi c'era una partita allo stadio e dei bambini hanno scommesso con me i biglietti e i miei soldi, e ha vinto la mia squadra scelta, anche se non sapevo chi erano… beh, almeno ora Akito non mi sgriderà! -
- Akito? Vi conoscete dal vivo? - Domanda lui scrivendo dato che mai ha saputo il vero rapporto tra quei due inoltre gli è stato omesso da loro che sono nella stessa scuola.
- Ehm, nono, dico così mi conoscerà! - scrive lei come scusa pensando. - Nessuno deve saperlo… -
- Ah, mi sembrava strano XD beh ho sentito dal notiziario che a Beika un cameraman è stato arrestato perché ha minacciato la polizia che avrebbe sparato sulla folla; ne sai qualcosa?? -
La rossa scrive un po' con stupore.- No, cavolo, e chi l'ha smascherato? -
- Nessuno lo sa, dicono che sia stato un bambino, ma nessun bambino rischierebbe così tanto no?-
- Bambino? Forse lo conosco, sai quello si è messo a scavare a terra con un oggetto appuntito e aveva in mano qualcosa, ma ero così presa a volere i biglietti che non l'ho badato più d tanto.-
- Che bella vita movimentata, da me è una tale noia: casa, scuola, lezioni di recitazione, casa, internet. Noioso vero? -
- Sì beh, la mia è casa, scuola, litigi tra Kaito e Lisa, casa, internet, commissioni, internet, noioso vero? -
- Per niente! Almeno tu hai amici, io sono a zero, ho solo la mia sorellina che mi vuole bene!-
- Almeno tu hai sorelle e ci parli… : / -
- Cos'è quella faccina, non ne hai? -
- Sì certo ma sono lontane chilometri… Beh, un giorno le rivedrò! - Scrive sapendo di mentire a sé stessa.
Posa lo sguardo sulla finestra e si alza dal sedile pensando. - Ma perché voglio tanto sapere di loro se nemmeno mi cercano; chi era la mia vera mamma, e perché Kid e Seya non danno notizie… Io non so come rintracciarli, anche se potrei…. Ma vorrei farlo fra qualche giorno… - Torna al suo posto e legge le risposte del' amico.
- Mi dispiace, vedrai che ti penseranno, senti ma chi è Lisa e Kaito, non me ne hai mai parlato.-
La rossa si stiracchia mormorando. « Persone che non mi parlano più…. » e scrive. - Amici/ nemici! -
- XD sei sempre così indecisa? -
- Indecisa?! Io agisco come loro mi trattano, e poi ho Hime che mi è amica! -
- Hime? Per caso intendi una principessa o è un nome reale? -
- Nome reale, dovresti vederla è magnifica e così gentile, e poi è una furba, mi piace come persona! Io sento di conoscerla già da un po', e forse la reputo la mia amica ideale. -
- Credevo che fosse Funny la tua amica ideale! -
- Si per il gioco, ma per piacere a chi mi piace Hime è perfetta! -
- Aspetta, tu ami uno?! -
- Sì, non lo sapevi? -
- Ma se hai sempre detto che l'amore non è per te ed altro, era per questo che ci ho rinunciato… -
- Eh? O.O ma che intendi?! Ad ogni modo non credo che mi corrisponda, ma mi basta averlo come amico stretto! -
- >.> quindi la battaglia è aperta! -
- Battaglia? Non capisco… -
- Nulla :) , non badarci! Comunque sai che a Nagoya Kid e Seya si faranno vedere? -
- Ma cosa dici?! -
- Sì, fidati! Ne parlano da un ora ai telegiornali, Kid e Seya si faranno vedere! Non vedo l'ora di vedere quella ladra, sono suo fan! Tu di chi lo sei? -
- Di nessuno! Sono falsi, e bugiardi, gli chiedi un favore e non si fanno vedere! -
- Favore?! Non dirmi che tu li conosci e ci parli pure *//* dimmi è così??! -
Sana si dà una manata in faccia pensando. - Cavolo e adesso?! - e scrive.
- Che scemo, scherzavo… e comunque chi ruba è solo governata dalla bugia! -
- Sana non fare la moralista, se tu dovessi rubare voglio vedere se vai a dire il tuo nome e cognome! -
- Sì, ma non mi piacciono! -
- Nemmeno Kid? Sai nella mia scuola le mie compagne lo amano, c'è chi darebbe tutto per parlarci, e così noi ragazzi per Seya, perché sai prima era odiata ma ora che fa la eroina diciamo che la stimano, e non ti nascondo che c'è chi desideri che quei due diventino una coppia d'innamorati; poi c'è chi invece li vorrebbe separare. Insomma quei due ladri sono sulla bocca di tutti, specie Seya che agisce sola, ed ora con questa notizia contrastante a tutto, tutti andranno nella mia città solo per vederli! -
Sana ride un po' al pc e scrive. - Mmh… e che devono rubare? -
- Non si sa, il loro bigliettino è stato scritto dalla caligrafia di Seya ~ Vi informiamo che io e Kid ruberemo a Nagoya, domani avrete i dettagli ma solo quattro saranno i prescelti per questa sfida. Vi aspetto ~ C'era la firma sia di Seya e di Kid con tanto di logo.
La polizia Ha confrontato i biglietti con gli originali vecchi e hanno constatato che sono gli stati scritti dai due ladri , quindi la polizia è già in allerta, e qui a Nagoya c'è un baccano di macchine che non mi fa dormire.
Sana e se venissi a vederli? -
La rossa è un po' incerta a rispondere perché ha un po' paura a vedersi con un ragazzo che mai ha visto, ma è anche vero che deve di nuovo intercettare Kid e Seya.
Dopo minuti prende il cellulare e chiama Akito.

Akito che dorme tranquillo, sente la suoneria del suo cellulare, all' inizio non risponde, ma poi il suo corpo vibra e ciò lo sveglia.
Prende dalla tasca il dispositivo mormorando. « Ma chi mi rompe alle quattro di mattina!? » Prende il cellulare e legge il nome di Sana, così subito la chiama e chiede. « Ehi, stai bene, è successo qualcosa? » domanda preoccupato come non mai poiché non è mai stato chiamato a quell' ora da lei.
Sana risponde. « Hai saputo che Kid e Seya operano a Nagoya domani?! »
Akito con un sbadiglio. « E mi chiami a quest'ora per quei due?! » Domanda un po' irritato.
« Sì! Sai bene che siamo in patto con loro eppure non si degnano a chiamarci! Sono setimane che aspettiamo ed è il momento che ci mostriamo per ciò che siamo! »
Il biondo pensa. -Questa è tutta suonata, non aspetta l'orario scolastico no, mi rompe ora… pero' mi rende felice, forse è uno di quei segnali che haru mi ha detto? - e chiede. « E cosa vuoi fare ricattarli?! Non ne che sappiamo molto eh! »
« Io non mi faccio prendere in giro da uno vestito da battman e uno alla magica Emi! Pur di avere notizie sulla mia famiglia, sono disposta a farmi usare da loro! »
« NO! Sana se la polizia ti scopre finisci tu in prigione, loro non hanno identità, tu sì! Se usi la tua connessione sei rintracciabile, non te lo permetto! »
« Allora comprerò un altro pc e userò una linea esterna,… vedrò di cercare una soluzione! E comunque quei due ladri hanno bisogno di uno esperto nei campo informatico, non credi? »
« Non so come Operi Kid e Seya ma spesso loro non si fanno prendere dalle telecamere, quindi o sono bravi a montare immagini, o hanno un collaboratore.. »
« Non me ne importa nulla, io domani vado a Nagoya per intercettarli e proporgli una collaborazione con me! Sono insospettabile potrebbero anche farmi fare commissioni o altro. »
« Vuoi ragionare, non sai nulla di loro, potrebbero anche metterti in pericolo, non si sa perché rubino, cerca di non fare sciocchezze! »
« È per questa paura dovrei stare con le mani in mano?! NO, non esiste! E un' altra cosa domani mi vedrò con Charles! »
Akito resta di più confuso e shioccao di tali decisione prese di punto in bianco, ma stavolta s'ingelosisce. « Come, ti vedi sola con uno che manco conosci?! Ma sei diventata matta?!»
« Sì, sono stuffa di aspettare che arrivi qualcosa da quei ladri, e lo sai scopro che adesso operano insieme… ed io li fermerò! »
« Sana… verrò con te! »
« C-Come? »
« Non ti lascio andare sola da persone che non conosci nemmeno! Ti ci accompagno così conoscerò questo ragazzo! »
Sana un po' sorride . « Allora ci conto, grazie per avermi capita. »
« Figurati. » e pensa. - Capita?! Ingenua, non ha proprio capito che sono innamorato e che devo proteggerla? Quanto è sconsiderata, ma amo quando è così decisa – Pensa con un lieve sorriso. « Notte, io torno a dormire. »
« Notte...» chiude la chiamata e risponde a Charles. - Ci sarò ma verrà un mio amico! -
Dopo un po' riceve risposta. - va bene, ci sentiamo domani, ora vado a dormire, notte ♥ -
Sana scrive. - Notte :) - Chiude il pc e va a nanna.

Conan Nella mattinata si sveglia sul sacco a pelo vicino al letto di Ran, ormai è così da quando ci ha litigato e gli dà un po' fastidio poiché gli manca tanto, pero' per non rischiare di andare oltre il contatto tra bambino e ragazza, s'illude che sia la sua scelta migliore.
Va in bagno, si sciacqua la faccia e si lava i denti, si veste mettendosi la divisa scolastica e poi va da Ran che ancora dorme beata con un visetto così dolce che quasi la bacerebbe .
Scaccia quei pensieri e la scuote. « Ran-Nee Chan, svegliati è mattina! »

Lei di scatto con un braccio lo prende e lo porta vicinissimo al suo corpo.
Lui arrossisce di botto e non riesce a smettere di fissarla come se fosse incatenato sul suo viso così bello, lineare, dolce, rilassato; la guarderebbe per sempre.
Dopo qualche minuto i suoi occhi si posizionano sulle labbra invitanti, rosee un po sporgenti ma innocenti della fanciulla.
Ci si avvicina con cautela chiudendo gli occhi, ma si blocca e alza lo sguardo bisbigliandogli all' orecchio. « Ran la verità è che io non ti sto prendendo in giro. Vorrei tenerti al sicuro da forze che spaventano pure me…Per favore, illudimi che credi che sia un bambino, ce la farei così a continuare le mie indagini, fammi credere che non mi guardi come il tuo ragazzo ma semplicemente come un fratellino; la situazione è imbarazzante e mi crea disagio, nervosismo a fior di pelle che tu non hai idea… Solo tu ci riesci, e lo sai perché? Perchè ti amo, non mi pentirò mai della scelta ad averti accettata come mia ragazza, ma tu per ora sceglimi come fratellino, amico, ma non ribaciarmi, altrimenti seriamente non ci starei più dentro. » Gli dà un baciano sulla guancia e si allontana per poi andare all' ufficio di Goro.

Ran lievemente si sveglia e sbadiglia. « Mmh, ah, che sonno... ho sognato che Shinichi mi ha detto che mi vuole proteggere e che mi ama, che bello come sogno... » Si alza, si fa una breve doccia e scende giù a preparare la colazione per Conan e Goro dato che sono rimasti senza.
Goro accende la televisione per vedere Yoko e urla. « Yoko, Yoko!! »
Conan pensa. - Che esaltato... - Prende da bere e comincia a mangiare, pero' sente dal notiziario una notizia che quasi lo soffoca. « Che cosa!? Goro alza il volume. »
Goro alza il volume e sente il continuo.

- Gli esperti dicono che il biglietto è autentificato, come potete vedere dalle immagine riportate, il logo di Kid e quello di Seya appartengono ai biglietti passati.
Non si è mai visto un biglietto unico in un unico enigma seguito poi da una calligrafia femminile.
Ieri sera il biglietto era solo di Seya con il logo di Kid, ma stamattina è arrivato un biglietto con ogni dettaglio a casa di nakamori, Asuka e Takamiya.Pare che sia stata lanciata una sfida a queste persone che hanno alle spalle il caso dei due ladri da molti anni.
Sono stati anche chiamati I detective migliori per decifrare il messaggio, ma Saguro Hakuba non può preentarsi, così nemmeno il noto liceale Shinichi Kudo perché non si riesce a localizzarlo nonostante qualcuno l'abbia visto aggirarsi per lo stadio dove appunto ieri verso le 17.00 c'è stato l'allarme che un cameraman avrebbe sparato alla folla se non avesse ottenuto un miliardo di yen. -
Conan resta basito a pensare. - Io sono stato avvistato ieri?! Oh no, e se questa notizia fosse passata all' organizzazione'!? Chi potrebbe farmi da gemello... No, non Kaito! Non può vendicarsi così, forse è stato un altro, non ci credo, ieri per poco piangeva alla mia sfuriata... spero in Dio che questa notizia del mio avvistamento non sia stato visto da "loro"-
Goro borbotta. « E perché a me non chiamano? Ho pure un' assistente per decifrare quei biglietti! »
Ran domanda mentre beve il thè verde. « Ti riferisci a Kuroba? »
« Esatto! anche se non pare quel ragazzino ha una mente fuori dal comune, non ragiona come un detective, usa penso la fantasia. »
Conan contesta. « Ragiona come farebbe lui i furti e i crimini, è solo una mente un po' criminalizzata. »

Goro contesta mentre sorseggia il caffè. « Ma quale mente criminalizzata, è solo un genio incompreso, come il sottoscritto, ahahaha. »
Ran un po' ridacchia pensando. - Papà è così spiritoso, peccato che Kaito sia Kid, pero' come farà a rubare se oggi verrà con Lisa a gunma con me e Sonoko?
Che strana cosa, va beh, affari loro... - Va in cucina lasciando i due soli.
Conan borbotta. « Se certo come no... Goro, Kaito è uno da non fidarsi, fa il faccino dolce ma sotto sotto è un diavolo a quattro! »
« Ma sta zitto, a me quel tipetto piace come persona! Prima di tutto non mi oscura nel lavoro, sta nel suo e certe volta da deduzioni brillanti. »
« Ah sì, e Shinichi che fa eh!? »
« Cosa c'entra quel arrogante? Vuoi saperlo, a me mai è piaciuto ma è un tipo in gamba per questo gli permetto di stare con la mia bimba, pero' ora è sparito e chissà che fine ha fatto e con chi sta e Ran ci soffre solo; dovrebbe lasciarlo stare! »
Conan si irrita alla storia, ma tiene comunque un tono moderato. « Mmh, Goro non sono dell' umore! Shinichi ha i suoi motivi se non si fa vivo. »
« E quali, arriva un giorno e bacia di colpo la mia bimba e poi risparisce… ti pare che sia un comportamento accettabile? »
Conan ripensa a quel giorno dove ha rivisto Ran nei panni da ragazzo. - Sta zitto, ma cosa crede che non sappia quanto lei patisce per colpa mia… Sono nervoso… -
« Sono affari loro, tu non puoi dire nulla, anche perché ti hanno tenuto nascosto del loro fidanzamento! »

FLASHBACK

Ran arrossisce guardando i due che messi di profilo sono molto simili anche se il colore degli occhi è leggermente diverso, quello di Shinichi è più nel blu serale chiaro del post tramonto, mentre quelli di Kaito sono più blu serale della notte.
Si mette un po' a piangere domandando a Shinichi. « Dove sei stato fin ora? Sei scomparso all' improvviso non si fa così! Sapessi come ero preoccupata per te!» Nemmeno il tempo che tra le lacrime si fionda sul ragazzo, lo chiude in un abbraccio con le braccia al collo e lo bacia a labbra fregandosene di chi assiste.
Il detective trasale sorpreso, chiude un attimo gli occhi e corrispondendo il bacio.
Era da tempo che lui si tratteneva nel baciarla in formato bambino, doveva sempre accontentarsi di un bacio a guancia o solo tenerla per mano.
Dà una carezza ai capelli della fanciulla corrispondendo il bacio in altri due più piccolo ma intrisichi del suo amore cresciuto in quel tempo in cui è stato bambino, poi si stacca senza toglierle gli occhi di dosso. « Su adesso smettila, non devi piangere, te l'ho detto un sacco di volte. »
« Non ci riesco... non sai come io sia stata in questo mese senza te, non ti sei presentato nemmeno al nostro mesiversario Come puoi dirmi di non piangere?! Sei insensibile. Ero così tesa per te, non smettevo di pensarti.»
Goro domanda. « C-Cosa, un bacio!? Mesiversario?! Hei, non vorrai dirmi che tu e lui siete fidanzati! » Sbraita contro avanzando verso la figlia gelosissimo.
Ran afferma. « Sì, lo siamo, e guai a te se ti metti in mezzo. »
Goro spostò leggermente Ran da una parte e va da Shinichi con aria arrabbiata. Lo prende per il colletto esclamando con denti digrignati. « Farabutto, io credevo che foste solo amici, non fidanzati! Come ti permetti ad avere la mia bambina, per di più un bacio!? Ora capisco perché piangeva, era per colpa tua! »

Fine Flashback.

« Sì non scorderò mai lo shok a vederlo sulle labbra di Ran, ma ugualmente è un che non posso perdonare! La fa piangere, non si presenta, e non la chiama mai…
Conan in soggezione stringe a forza le posate. « A me non importa nulla di ciò che pensi di loro due!! »
Goro resta a fissarlo sbigodito. - Ma che diavolo gli prende al marmocchio, è nervoso da tutta la mattina... - « Io dico solo ciò che penso, se vedessi Shinichi glielo direi in faccia! Scommetto che non ha idea di quanto Ran stia a piangere per quel don giovanni...»
«Ma pensi a lei e sua moglie! Almeno Shinichi non guarda le altre, lei invece sì! E mi scusi se l'ho detto! »
« Ma questi sono affari miei!? Non amo più mia moglie quindi è normale. »
« Bugiardo! Non ci crederò mai! Nemmeno Ran ci crederebbe! »
« Non devi andare a scuola?! »
« Decido io se andarci! » Si mette la mano sulle labbra maledicendosi. - Maledizione!! Sono così furioso che me la scaglio contro uno innocente... devo calmarmi... -
« Non rispondere con quel tono! Ti ricordo che sei ospite e inoltre si può sapere perché hai la luna storta?! «
« Io sto benissimo! »
« No, tu non sei uno che fa il prepotente! »
« E se tocchi Shinichi lo divento! »
« Ok, mi spiace di aver offeso tuo cugino, ma non è un pretesto per alzare la voce! »
« E allora non sparli di lui, che se lo sapesse gliela farebbe pagare cara! »
« Beh, non si sa dove è quindi...»
Conan pensa. - C'è l'hai davanti, e mi devi troppo, molto! Ciò che sei lo devi a me... quanto vorrei dirglielo... -
Goro legge il giornale.
Ran torna e non capisce perché Conan e Goro siano così zitti.
Ascolta la televisione e intanto riflette. - Dicono che Shinichi sia stato avvistato allo stadio, ma non è possibile! Mi avrebbe avvisata e poi Conan è Shinichi! Forse Kaito per depistarmi si è spacciato per lui? Ammetto che se non fosse per Lisa queste conclusioni non ci arriverei... mi sto davvero guardando attorno, oppure è perchè Lisa mi dà consigli?
Io lo so di aver sbagliato con Conan, non avre dovuto baciarlo, ma ormai il matte è versato e sono costretta a prenderne atto, per questo non lo faccio più stare attaccato a me, ho timore di andare oltre un bacio, e se scoprissi che non è Shinichi non me lo perdonerebbe e così anche Shinichi!
Quanto sono stupida!! - Termina di fare colazione ed esce per andare a scuola.
Conan invece domanda a Goro. «Puoi farti mandare il biglietto che Seya e Kid hanno inviato ad Alan, Rina, e Nakamori? »
Goro domanda guardandolo dall' alto in basso. « E perché dovrei? »
Conan esclama tratenendo la presa in giro. « Perché tu sei meglio di Asuka e Nakamori, vuoi forse farti battere da loro? » Domanda trattenendo le risate.
«Mmh, .. ammetto che hai ragione! Io sono il migliore ahahaha, adesso m'informo, e poi chiamo Kuroba! »
Conan pensa con una gocciolina in testa. - Lo ammetto sono arrabbiato con Kaito, Lisa e un po' anche Ran, ma voglio sapere che ha in mente quel mascalzone!
Goro è proprio facile da manovrare... pero' questa notizia non passerà inosservata.
Akemi ha detto che Kid e Seya sono controllati, ma non si sa che cosa pensino su di loro se sono rivali, o compagni... Non è da Kid e Seya mettersi così a rischio, che vogliano attirarli? MMh... devo scoprirlo. - Prende il sacco della merenda lasciato sul tavolino, s'infilale scarpe ed esce salutando. « Vado a scuola, ciao! »


Lisa e Kaito invece si svegliano un po' tardi e in fretta e furia si vestono e fanno colazione mentre la madre li osserva un po' divertita.
« Noi andiamo ciao!» Dicono all' unisono i due ragazzi per poi correre via.
« Perché la sveglia l'abbiamo trovata rotta?! »
« Per me ti sei mossa e l'hai scaraventata sul muro! »
« E la mamma perché non ci ha svegliato?! »
« ma che ne so io! »

Mentre percorrono la strada intravedono Sana e Akito che si mettono a parlare e li raggiungono. « Sana, ciao come stai? »
la ragazza un po' freddamente la saluta, poi prende per mano Akito e velocizza il passo pensando. - Magicamente ora mi saluta quella scema, non ha capito niente di me! -
Kaito domanda a Lisa. « Ma che le hai fatto stavolta? »
Lisa un po' alza le spalle. « Ed io che ne so, quella è lunatica, »
Arrivano a scuola in tempo e raggiungono la classe dove vedono Haru e Hime già in posizione per parlare con tutti i loro amici compresi Aoko, Alan e Rina riuscendo a distrarli.
Kaito e Lisa si siedono ai loro posti e cominciano come sempre a fare le loro cose mentre Rina li osserva e si chiede come mai siano così associali. Decide di andare da loro, ma viene chiamata di Hime che le chiede qualcosa riuscendo a imbarazzarla.
Le lezioni iniziano e tutti tornano al loro posto.

Conan arriva a scuola e vedendo Ai le dice a bassa voce. « hai sentito oggi il giornale? »
la fanciulla prende i libri e li appoggia sul banco. « No, cosa hanno detto. »
« Pare che qualcuno mi abbia avvistato, pensi che ora l'organizzazione possa cercarmi? »
Ai si siede composta. « Può darsi, ma finché sono solo parole, loro non farebbero nulla, specie se non hanno una pista… quindi puoi stare tranquillo. »e domanda ad occhi un po' chiusi. « È per questo che sei preoccupato? »
« Non solo, ma non preoccuparti...» Si sbriga a dire per chiudere l'argomento. - Non mi va di parlare di quei due ladri, non mi fido del tutto…. -
Arrivano Ayumi che propongono.« Ragazzi, che ne pensate se andiamo tutti a Nagoya? »
«Spiacente ma io devo andare a Gunma, e poi non sono interessato a quei due ladri. »
Mitsuihiko domanda. « Ladri? Veramente mio padre voleva portarci oggi tutti a Nagoya per camminare nel bosco, ma perché dici ladri? non mi dirai che qualcuno vuole rubare qualcosa. »
Ayumi domanda. « Ai, tu verrai vero? »
La bambina ci pensa su per poi asserire. « Devo andare con Agasa a vedere le sue “magnifiche invenzioni”… » s'inventa come scusa per non farsi coinvolgere.
Genta sbuffa. « E noi che volevamo divertirci insieme...»
Ayumi con un dito sulle labbra. « Ragazzi, allora che ne pensate se andiamo a vedere quei due ladri, mia madre ha detto che vuole vederli, ci venite? »
Conan pensa. - Perfino le madri dei bambini sono fan di quel traditore? Pero' c'è una incongruenza come farà Kid a presentersi là, se starà con me e Ran, non ha senso, che piano ha in mente? -
Ai domanda un po' interessata. « Come non opera solo Seya, o Kid? Hanno deciso di fare comunella? »
Mitsuhiko prende il cellulare e ricerca le notizie. « Dunque qui dicono che ha inviato dei biglietti diversi a tre persone, e che mirano ad una pietra verde che si trova a Nagoya, pare che lìorario sia verso il tramonto. »
Conan sospira ascoltando poi Genta che come sempre propone idee assurde e pericolose. « Che ne pensate se cercassimo di caturare quei due delinquenti? »
Ai si mette a ridere un po' mentre Conan tenta di farli ragionare come sempre. « Andiamo, parliamo di ladri mai stati presi, mica possono dei bambini riuscirci se adulti nonce l'hanno fatta. »
Ayumi ad occhi sognanti non lo ascolta. « Pensate, se ce la facessimo saremmo premiati e forse pagati, il nostro nome verrebbe riconosciuto e avremmo la polizia che la smetterà di trattarci da bambini! »
Conan domanda. « Ragazzi? »
Genta anche lui con la testa già nelle sue fantasticherie. « Sì! Così posso comprarmi quintali di dolci! »
Mitsuiko sognante ad occhi. « Avremmo anche nuovi casi da risolvere, saremo presi seriamente! Ragazzi dobbiamo prenderli! »
I tre bimbi esultano. « Sì!! »
Conan pensa. - Ed ora chi li ferma - « Ma siete impazziti!? Non sapete nemmeno se sono buoni o no, e se vi facessero del male? Non potete fidarvi così e andargli incontro! »
Ayumi dice un po' a tono mogio. « Tu non ti fidi di noi, non siamo sciocchi, ce la faremo! »
Conan sbuffa. « E come eh?!»
Mitsuhiko propone. «Beh, non so qualcosa ci inventeremo, del resto non potrebbero mai sospettare dei bambini vero amici? »
Ayumi e Genta annuiscono allegramente mentre Conan pensa. - Oh sì, bel piano, peccato che vi conosce e sa i vostri punti deboli… -« Lo stesso potrebbe ingannarvi o farvi qualcosa, statevene fuori. »
Ai asserisce. « Lasciali stare, se vogliono giocare non puoi proibirglielo. »
Conan mugolisce nervoso. - Dubito che Kaito tocchi anche dei bambini, ma è di Seya che sono preoccupato, quella è una forsennata … ma forse loro non ce la faranno… -
Ai domanda aprendo un libro. « Ho sempre pensato che Seya e Kid fossero rivali, come mai ora sembrano in squadra?»
« Non so, forse non sono i biglietti originali, oppure avran fatto una tregua..»
« Mmh, forse… perciò tu credi che sia una cosa momentanea? »
« Eh? Ehm, non so, sono supposizioni! » -Penso che sia un loro piano, pero' sono stati stupidi… -
« Beh, Kid non è il tuo caso da sempre? Ti presenterai? »
« Vorrei ma non posso, oggi Ran, Sonoko e Goro vanno ad un club di magia e ci veranno pure Kaito e Lisa... »
A domanda. « Ah si quei due, ammeto che sono strani, specie kaito, non capisco perché tu e lui abbiate litigato.»
« Questo non te lo rivelo. » - Scusa Ai, ma non posso dirti i segreti miei.
Da quando ho litigato con Kaito mi sono accorto che le versioni e gli atteggiamenti non coincidono con gli eventi accaduti , ma non esiste lo sdoppiamento al massimo la schizzofrenia, e dubito che esista uno capace di interpretare a lettera Kid e Kaito, quindi come diavolo è possibile?! - mentre lui pensa la lezione è già iniziata.

Arriva l'ora della ricreazione e Haru e Hime iniziano ad attirare l'attenzione di : Rina, Alan e Aoko iniziando a intratenerli con il loro argomento preferito.
« Ragazzi, l'avete sentita, pare che Kid e Seya siano in squadra! »
Alan borbotta. « Sì, infatti mi hanno chiamato stamattina alle sei di mattina, quei ladri nemmeno la notte dormono! » Si lamenta il ragazzo sbuffando.
Aoko esclama con una mano sulla guancia mentr e sfoglia il giornale. « Beh, congratulazioni per loro, alla fine quei due si sono innamorati a quanto pare. »
Rina ridacchia. « Per favore, figurati se Kid perde la testa per quella ladra, e poi lui ci prova sempre con me. »
Haru domanda incuriosito. « Davvero? E scusa ma se fosse così perché mai non ti porta con sè sul deltaplano, o non ti ha mai baciato la mano, oppure detto una frase carina?» Domanda con occhi sorridenti mentre analizzano la persona.
« Beh, è timido! e poi c'è Seya che s'ingelosisce; devo ricordare che quella pazza ha fatto scattare gli allarmi antincendio?»
Hime se la ride. « Eh, Seya è così lunatica, forse gli ha dato fastidio che quel ladro gli stava così vicino? »
Haru domanda. « Non ne so molto, pero' mi pare strano; scusa Rina perché ti era vicino? »
Rina esclama. « Beh, gli piaccio e poi era ammanettato con me. »
Alan deduce. « Illusa, Kid ti stava appiccata per cercare le chiavi, sai Seya quante volte lo l'ha fatto a me? »
Hime sogghigna. « Rina, per me sbagli, Kid non potrebbe mai amare una poliziotta, eccetto se fossero amici d'infanzia. »
Haru perde un attimo il sorriso. « Comunque per voi che cosa mireranno quei due? »
« L'enigma è strano » commenta Alan con le braccia incrociate mentre prende il foglio. « Sapete, l'ho trovato sul mio comodino. »
Rina prende anche lei il foglio. « Perfino io l'ho trovato, ma sopra lo zaino. »
Aoko mormora. « Pure io ma sul giornale che legge papà, quindi è ovvio che è per lui il messaggio! Pero' è strano, Kid mai ha inviato biglietti a delle rispettive persone, secondo voi perché l'hanno fatto? »
Haru suppone. « Beh, Kid è uno che ama le sfide, quindi potrebbe avervi lanciato una sfida? »
Hime concorda. « Mi pare sensato, e poi se sono uniti forse ora operano mirando a determinate persone in modo da dividersi i compiti. »
Rina a quell' idea pensa. - Hime ragiona in modo strano, pare quasi che sappia quel che hanno fatto i due ladri. È sicura di sè, e perfino Haru lo è, tra loro c'è qualcosa che va ben oltre l'amicizia, e spero di sbagliarmi ma questi due forse si divertono, non fanno che sorridere e parlare con un' arroganza che mi ricorda quei due ladri... Non so molto di loro ma sono sospetti, pero' non possono essere Seya e Kid, non gli assomigliano per niente, forse è solo immaginazione, magari sono così fissata a cercare uno che faccia Kid in modo da scagionare Kuroba dalle accuse di Alan, che inizia a insospettirmi del prossimo... Sì, deve essere così! - Chiude gli occhi prende un respiro profondo. « Sentite e se questi due biglietti non fossero veri? »
Alan ribatte. « Sono veri, Seya mi chiama sempre sbrufoncello e in più c'è la sua caligrafia, inoltre sono state controllate, io stesso l'ho confrontato con quelle passate e sono identiche cambia solo il logo in più di Kid. -»
Rina contesta. « E chi ti dice che non sia un copia e incolla!? Non è difficile stilirizzare una caligrafia non propria, basta che sia bravo nel disegno! Inoltre i loghi sono originali sì, ma forse sono prese dagli originali. »
Haru sbuffa per poi guardare Lisa e Kaito che parlano tra di loro. - Che nervi... Rina le cerca tutte... -
Va verso Lisa e ferma il loro gioco. « Ehi, che ne pensate della notizia che ha sconvolto la polizia »

Lisa prende le sue carte e domanda senza guardarlo. « Parli del tipo che voleva uccidere la platea allo stadio? »
Haru sibila a note scandite. « Kid e Seya sono in squadra...» Queste parole paralizzano i due ragazzi che fissano increduli Haru.
Lisa si alza dalla sedia. « Cosa stai dicendo, non è vero! »
Haru prende dalla tasca un biglietto e lo passa ai due. « Su leggete, è l'enigma che la polizia deve decifrare, volete partecipare alla scoperta del luogo della gemma? »
Kaito digrigna i denti riflettendo. - Questa poi... ma come abbiamo fatto a non saperlo? ovvio, ci isoliamo, ma più che altro io e Lisa lasciamo tutti parlare con Haru e Hime... -
Gli arriva una fitta alla testa e Lisa lo prende per le spalle. « Kaito, hai la febbre? » Domanda con ansia.

Il ragazzo guarda Haru scorgendo qualcosa che lo attanaglia. « Haru... tu non ci parli mai... allora perché ora ci hai avvisato di questa notizia? »
Il biondo resta senza parole poi declama. « Non posso di certo ignorare questa bella ragazza » e sfiora i capelli di Lisa, ma viene fermato dalla mano di Kaito che tocca la divisa dell' altro.« Lei tu non la tocchi! »
Haru resta in difficoltà, un po' in silenzio finché non decanta. « Pensavo che tu ti fidassi del prossimo, perchè non ti fidi di me, che avrei di sbagliato? »
Lisa non comprende cosa è quell' atmosfera di tensione elettrica che viene scaturita dagli sguardi dei due ragazzi che si incrociano creando una specie di divisione che Lisa lo percepisce chiaramente infatti riflette. - Kaito ma che hai? Perchè sei così prottetivo contro di lui? Che cosa stai vedendo che io non vedo? -
Gli arriva un po' di mal di testa e sente un bisbiglio sordo da parte di Kaito. «
Non smettere di pensare »
La ragazza chiude gli occhi. - Pensare? Io non penso da un po' e se ci provo non sto affatto bene... questo ciondolo deve essere la causa, ma adesso ci sono degli impostori che si spacciano per noi, il problema è che ora tutti crederanno che sono in team con Kid, e se lo sentono quelli dell' organizzazione io finisco nel loro mirino... Non erano questi i piani! Chi diavolo può fare dei messaggi e non destare sospetti? -
Hime dopo aver chiacchierato va verso il muro, si appoggia e chiude gli occhi per concentrarsi.
Lisa per un istante si sente scrutata da qualcuno, si volta di scatto e nota che nessuno la guarda. - Non capisco, me lo sono immaginato? -
Intanto Kaito legge l'enigma e lo trascrive su un foglio.

Il richiamo di ciò che si è lo si deve alla gemma verde.
non essendo un sentimento non è ciò che cercate... eppure ne fa parte.
la rovina del vostro amore ha rubato ciò
Nagoya è la città, nel negozio dove si possono trovare oggetti comuni e non... “
-

Kaito finisce di scriverla e pensa -Cavolo, ma che significa, allora analizziamo le frasi... "Il richiamo di ciò che si è lo si deve alla gemma verde." Di che gemma verde parla? Ne conosco solo una ed è quella che non si trova più a casa mia... - Si mette una mano alla testa sopportando il mal di testa e continua. - “Non essendo un sentimento non è ciò che cercate " Cercate? Ma parla con qualcuno? A chi è indirizzata? usa il termine " Sentimento"  ed io e Lisa cerchiamo pietre simili, anche se più che sentimento sono facoltà... fantasia, sincerità...
Ci sono il talento... certo non è un sentimento ma è una parte che viene dal cuore e cervello, così come la fantasia e la verità... perchè la verità alla fine viene ammessa
dal cuore... perciò questi due mirano alla mia pietra?! E perchè?-

Ma la penultima frase “La rovina del vostro amore ha rubato ciò Che significa?
Chi avrebbe rovinato l'amore, e poi a chi si riferisce a me o alle coppie in generale?-
Strizza gli occhi gemendo con un po' di dolore.
Lisa gli mette due mani alle spalle consigliandogli. « Amore se stai male riposati...»
Il ragazzo per via della sua determinazione risponde un po' a fatica. « Non mi arrenderò... non la darò vinta a questo mal di testa! »
Lisa resta a fissarlo ad occhi stupiti che un po' brillano di stima per lui. - Ha ragione, lui è sempre un scalino più in alto di me,-
Lo abbraccia chiudendo gli occhi. « Kaito, sei così diverso da quando Ichigo è sparita...»

Kaito spalanca gli occhi dicendo. « Ichigo, ma certo! Lisa sei un genio! »
La castana domanda non capendo. « Eh? »
Il ragazzo esulta dicendo. « Ichigo ha rubato la mia pietra, quella che abbiamo cercato a casa mia! Ti ricordi che era nella mia stanza, e lei aveva solo la mappa in mano? »
« Ehm, sì... quindi? »
« Lei è quella che ha rovinato il nostro legame, ricordi che ci ha creato non pochi problemi? Che ci ha fatto lasciare!?
La pietra era nella stanza segreta ma nessuno sa di quel posto , solo io, te e mia madre lo sappiamo.
Quella gemma non si trova più, quindi... Ichigo l'ha rubata e così facendo io ne ho risentito sulla recitazione!
Si spiegherebbe perché
non so più trasmettere emozioni nella voce! Questo messaggio è indirizzato a me! » Spiega orgoglioso di aver trovato la soluzione.

Lisa riflette. - In effetti, da quando Ichigo ha lasciato la casa di Kaito, lui ha peggiorato ciò che ha detto... ma dove sarà quella pietra? L'avrà lei? -
Hime prende Haru per mano e lo trascina via.
Kaito invece resta a riflettere sull' ultima frase "Nagoya è la città, nel negozio dove vendi e compri ricavando o perdendo il doppio. "-Il luogo è Nagoya, ma è grande, se io fossi Ichigo la venderei da chi se ne intende quindi in una gioielleria, ma ce ne stanno ben quaranta... come posso cercare con la polizia tra i piedi, sempre che mi presenti... -
E domanda a Lisa. « Amore tu se avessi un anello e lo vorresti vendere dove andresti? »

« Che domanda,in gioielleria, perché? »
« Altri posti? »
« Ce ne sono altri?
Comunque, se l'anello avesse una storia e valesse una fortuna credo che lo esporei in un museo.
-
Kaito riflette. - Museo? A Nagoya ce ne stà solo uno, ma parliamo di Ichigo, una ragazza che non ha molta cultura, per non parlare l'animo quindi dove... dove!? -


Haru borbotta a Hime.« Che noia, mia sorella vuole che cerchi una spilla....»

Hime risponde. « Beh, potremo andare nel mercato d'usato che ne pensi?
« Gia, dovrò. »
Kaito li ascolta e pensa. - Mercato d'usato? -
Prende il cellulare e comincia a cercare su internet i negozi d'usato per Nagoya fino a trovarne uno vicino alla stazione. - Eccolo: è un banco dei pegni... sì, deve essere questo il luogo! -
Legge poi sul display " Si possono impegnare, vendere, riscattare o acquistare qualsiasi oggetto. Quando i frequentatori del banco dei pegni tentano di vendere o impegnare qualcosa, spesso sono i primi a proporre un prezzo, ma i gestori cercano sempre di acquistare la merce al più basso importo possibile, per poi poter rivendere il comprato con un margine di guadagno consistente."
Il ragazzo dopo questa scoperta si addormenta sul banco.

La lezione inizia e Kaito viene svegliato dal professore che gli picchia il libro in testa. « Kuroba, si svegli!! »
Haru sogghigna assieme alla classe, mentre Lisa e Hime lo guardano con preoccupazione.
Sana borbotta. « Baka, è proprio un bambino… che ne pensi Aki? »
Il biondo non la sta a sentire perché riflette sullo strano atteggiamento del ragazzo.
Rina non resta indifferente a tale scena che pensa. - Kaito, non puoi permetterti di dormire, rischi la bocciatura… -
L'insegnante ripicchia la testa del ragazzo fino a svegliarlo.
« Mmh…. Che ore sono? » Chiede lui ad occhi mezzi chiusi.

« L'ora di una interrogazione Kuroba! » Sbraita l'insegnante.
Il ragazzo pensa. - Interrogazione? Eh? - Si volta vede Lisa che lo fissa in silenzio e così gli altri. Si alza con uno sbadiglio e va alla cattedra sentendo poi le domande del professore Senza pensarci risponde a memoria ciò che ha letto giorni fa poi chiede. « Posso tornare al banco? »
L'insegnante con un grugnito esclama. « Vedo che si è messo a studiare, ora capisco perché ha dormito in classe, è stato sveglio tutta la notte vero? »
Il ragazzo non sa bene cosa rispondere, ma annuisce. « Sì infatti… sa devo recuperare i brutti voti...»
Rina lo ammira dicendo. « Quanto è bravo, s'impegna così tanto per passare l'anno.»
Lisa sbuffa pensando. - Ma se Kaito va a memoria, sono io sono a rischio dell' anno, ma non riesco a studiare, per fortuna che nessuno mi ha interrogata…pero' è strano, ero convinta di aver imparato molte cose, come memrizzare, perfino in matematica sono migliorata, ed ora fatico, perché? - Come sempre quei pensieri la portano ad avere una forte emicrania che un po' geme dal dolore.
Kaito che la sente, si preoccupa così torna al suo posto e sostiene la fanciulla a tono basso. « Ehi, a cosa hai pensato? »
La ragazza apre gli occhi bisbigliando. « Al perché non so fare più cose che prima mi venivano naturali, credi ce abbia una malattia mentale? »
« Allora se fosse siamo in due, ma non so spiegartelo, comunque so che farà male ma non addormentarti e resisti a quel dolore, perchè più resisti più torni ricettiva.… »
« Pero' mi sento come atrofizzata…Ho paura, che ho? »
« All' inzio credevo che fosse per la mancanza di quella pietra che ti parlai, perché ormai credo che sia una di quelle che cerchiamo… ma dato che colpisce anche te, è una conseguente del tuo ciondolo, non ci sono spiegazioni diverse, e se noti ha quattro colori, secondo te cosa significa? »
La ragazza ci riflette e per via del dolore alla testa stringe a forza la mano di Kaito che pare tremare. « il ciondolo indica me e te, i nostri sentimenti in un unico colore… ma se è così come può essere con quattro colori? E se noti il blu e viola stanno predominando il ciondolo, per te che significa? »
« Non ne ho idea, ma a me preoccupa un fattore peggiore… »
« Hime e Haru vero? »
« Come? No, che hanno di strano? »
« Hime mi odia, mi guarda con rilutanza e certe volte m prende in giro facendomi sentire piccola, piccola… ma non le ho fatto nulla...»
Kaito domanda preoccupato. « Quando? Non me ne sono accorto! »
La ragazza ammette sempre a bassa voce abbassando lo sguardo. « Ieri, quando suonò la campanella della fine ricrezione, stavo tornando in classe, ma Hime mi intercettò e mi lanciò un oggetto dicendo “ Prendilo LisaNon capivo… lo presi e poi quel oggetto scoppiò ed io persi l'equilibrio per lo spavento e caddi a terra. Lei rideva;, non ti nascondo che quel giocattolo mi ha pure fatto del male...» Si mette una mano alla mano destra e la serra a forza.
Kaito delicatamente prende quella mano e cerca di aprirla notando che ha dei piccoli tagli e domanda sconcertato. « Perchè non me lo hai detto? Non me ne sono accorto, sei così spensierata che...»
La ragazza parla sopra. « Ho pensato che andasse bene così, che lei volesse solo farmi uno scherzo e basta… ma ora ha mirato anche ad Alan per farmi un dispetto, vuole rubarmi gli amici! »
Kaito si volta un attimo verso i due nuovi ragazzi che parlottano tra di loro un po' come stanno facendo Lisa e Kaito.
Haru se ne accorge e così anche Hime che al posto di parlare iniziano a pasticciare sul banco e quindi Kaito si rivolta verso la lavagna non capendo bene che cosa complottino i due contro la sua ragazza.
« Sai, io sto patendo una cosa molto più infima e meschina, e questo mi spaventa perché ho contro Shinichi, e se lui non comprende che non sono stato io… quello si vendicherà su di me e te! Ha le prove di chi sono, basta che prenda le ordinazioni di Agasa, faccia una visita a jii e troverebbe tutto su me come ladro... e sarei spacciato… ma vedi non volevo dirtelo, perché tu sei così bella quando non sai le cose, sei felice, spensierata e mi piace il tuo sorriso… ma è meglio che lo sai…» Spiega guardandola con occhi tristi ma seri.
La fanciulla con il cuore in gola ne pensa di tutte i colori ma decide di non fare domande e di farlo continuare. « Cosa… devi dirmi...» Un po' lo comprende, in quegli occhi riesce a leggere una frase che già di per sé le ferma il cuore, ma non lo dice, non vuole crederci che deve rinunciare a due splendide amiche.
Mette una mano sul ciondolo pensando. - No, è immaginazione, non può davvero aver fatto un patto simile… -

Kaito dichiara avendo capito che Lisa ha capito qualcosa. « Ieri Shinichi in versione adolescente, mi ha ricattatoha detto che io non devo più parlargli e che tu non devi più sentire Ran e Sonoko… »
La ragazza spalanca gli occhi fissandolo con le lacrime che fuoriescono da esse. « C-cosa, ma così non avrò più amiche… Scherzi, vero? »
Kaito in difficoltà si guarda attorno e nota che nessuno li osserva compresi Haru ed Hime che stanno ad occhi chiusi appollaiati sui banchi.
« Non scherzo, Shinichi ha tentato di mettermi contro di te… Ha detto che tu hai detto a Ran come smascherare Conan e che hai aggiunto che questa è stata una mia idea. »
Lisa per discolparsi dice con una lacrima che scappa. « Non ho mai fatto nulla, non vedo Ran da tre giorni e così Sonoko… Mi credi vero? »
il ragazzo prende dalla tasca un fazzoletto e gli asciuga gli occhi premurosamente. « Ti credo, so che sei sincera, lo vedo, e questa lacrima ne è la prova… ma se non sei stata tu significa che abbiamo qualcuno che ci sta rovinando, ed agisce nell' ombra! Pare quasi che voglia isolarci da tutti, come se volesse renderci deboli... e infatti io sono debole psicologicamente, cioè sono triste, ansioso e preoccupato.»
Lisa annuisce. «  E Credi che anche questa storia dei bigliettini da parte di Seya e Kid siano opera sua? »
Kaito suppone. « Sì, e sai che significa, che se non ci presentiamo nel luogo tu ed io perdiamo la faccia, questa è una specie di sfida...Ma non m'importa! Sono preoccupato perché questi hanno detto ciò che siamo cioè che siamo una squadra… dobbiamo depistare ogni sospetto,adesso potresti avere gente contro di te, non ti voglio mettere a rischio, ma chi ci ha fatto questo tiro vuole  eliminarci senza toccarci! »
Lisa ci riflette su asciugandosi gli occhi. Ci riflette qualche minuto cercando di ignorare il dolore alla testa che nei secondi sempre più diminuisce non appana inizia ad avere chiara la situazione e propone disegnando su un foglio. «Io ho un' idea per stupire tutti e fargli ricredere… ma dovrai fare sul serio e così anche io, ci stai? »
Il ragazzo scuote la testa. « No, non lo faccio! Se ti conosco ingannerai tutti, ma non voglio… se ti accadesse qualcosa per colpa mia non...»
Liei gli mette un dito sulle labbra scontrando il suo sguardo vivo. « Shh, lascia che stavolta prenda io le redini della situazione. »
Il ragazzo arrossito si mette una mano sulla guancia, guarda a destra per poi posizionare le sue pupille blu verso la ragazza con il viso verso la lavagna. « Che piano hai in mente? »
Lisa prende il ciondolo e lo toglie. « Stavolta nemmeno questo ciondolo ci intralcerà! »

Haru ed Hime si alzano in piedi all' istante fissando Lisa con scarno.

Kaito si volta e pensa. - Come mai sono così spaventati? -
Lisa non ci bada che attorciglia la catena della collanina con la pietra in senso rotatorio per poi posizionarlo al polso come braccialetto.
Hime e Haru si guardano per poi tornare ai loro posti con i volti di chi è stato scoperto in un crimine.
Rossana fissa Hime un po' preoccupata, così scrive un messaggio per lei. - Hime, stai bene? Sei tutta pallida. -
la bionda riceve il messaggio e risponde. - Sì, sto bene, non preoccuparti. - Alza la mano e chiede se può andare in bagno, la professoressa acconsente e così dopo si avvia pure Haru per la stessa direzione.
Quasi tutta la classe si chiede che cosa abbiano i due ragazzi, ma Lisa e Kaito no perché sono impegnati a escogitare un metodo per tirare allo scoperto chi si è messo contro di loro.


« Kid, ho sbagliato tutto!!! » Spiega Seya abbracciandolo forte mentre piange dalla paura.
« Calmati, anche io ho sbagliato, ma sono noi, quindi prima o poi avrebbero reagito...» Spiega anche lui preoccupato anche se nel suo tono si nota solo dolcezza.
La ragazza in lacrime. « Io non voglio sparire… »
« Amore, andrà bene, non tremare, mi fai morire… »
« Baka, come fai a non capire come sto! Lisa la temo da sempre, fa la dolce ma è una furba, non dovevi toccare i suoi amici, dovevamo allotanare solo quelli di Kaito! »
« Ok li abbiamo sotovalutati, io ho sottovalutato lei, ma tu sottovaluti Kaito! »
« Adesso che facciamo?! Hanno capito che qualcuno è contro di loro, e se Lisa non porta il ciondolo… come faremo a scoprire cosa pensano? ! »
« Per questo sono spaventato… Non ho idea di che piano hanno in mente… e non possiamo entrare nell' ottica di due bambini quando la pensiamo al contrario di loro.»
« Dobbiamo fare qualcosa, io non voglio sparire! »
« Ok, amore, adesso pensiamo ad un contrattacco! »
« Sì. »
I due si siedono a terra e cominciano a studiare tutto ciò che hanno saputo dai loro doppioni perché le loro idee e pensieri erano trasmessi a loro poichè sono solo ombre non del tutto umane, quindi sono legate da un filo conduttore verso gli originali.

Kaito e Lisa dopo un piano scarabocchiato su un foglio, si accorgono che Hime e Haru non sono tornati.

A ricreazione, Sonoko raggiunge Lisa ma lei per paura di mettere nei guai Kaito dato che non hanno ancora compreso che Shinichi non era il reale, decide di distanziarla. « Scusa Sonoko, devo andare in segreteria. » la sorpassa in corsa pensando. - Perdonami amica mia… - Sonoko resta stupita ma non ci dà conto dato che è la prima volta che lei la evita. - Chissà che vogliono da Lisa in segeteria, mah, vediamo chi posso rompere… ma certo kuroba! -
Va da lui. « Ciao maghetto! Come stai? »

Il ragazzo un po' sorpreso. « Suzuki, Lisa è in segreteria, se non sbaglio. » - Anche se non so perché l'ho inventato. -
« Sì, infatti, non capisco cosa debba fare, va beh, che mi racconti, tutto bene? »
Il ragazzo la guarda riflettendo. - Per niente, uno ta tentando di rovinare me e Lisa… - e dice. « Come sempre si tira avanti, tu? »
« Beh, sono elettrizzata, sai oggi Lisa viene con me a Gunma al club di magia, e Lisa giorni fa ha insistito che tu venissi...verrai no? » - Dimmi di no… non mi va proprio di avere uno come Kaito vicino, mi attre e non voglio… -
Kaito risponde. « Gunma?! Beh, dovrei… ma un momento a che ora? »
Sonoko delucida. « Noi partiremo per le 16.00 e arriveremo là per le 20.00 faremo uno stacco e poi riprenderemo il viaggio. Si stara qualche giorno in montagna, sai c'è un tipo bonazzo che voglio assolutamente incontrare… Non l'ho mai visto ma sono sicura che è bello più di Kid- Sama. »
Kaito riflette. - Io non ci ho pensato che fosse oggi il giorno, come faccio ad andare a Gunma se devo presentarmi a Nagoya… Che strana coicidenza… - « Mi sa che non verrò...»
Sonoko con gli occhi brillanti. « Oh, mi dispiace, beh, fa niente, ti porteremo le foto! »
Kaito aggiunge. « E pure Lisa non verrà..
Sonoko si irrita dicendo. « Ehi, geloso! Che c'è non ti fidi a lasciarla dormire con dei ragazzi?! Starà con me di che ti preoccupi eh?! »
Kaito risponde a tono. « Lisa ha un impegno con me, non te l'ha detto!? »
« E quale, eh?! Mi sono pentita di aver detto a Lisa di farti ingelosire, vi sto comprando ogni biglietto per farvi divertire in serate pazzesche, ed ora la vieti ad uscire con me!? »
« Non la sto vietando, semplicemente lei deve vedersi con me, chiuso! »
« E se deve vederti, vieni anche tu no!? Ma la usi quella testa bakata?! »
« Testa bakata a chi Sukuzi?! Bada a come parli! Non siamo amici, non darmi tale confidenza! » Si mette una mano alle labbra pensando. - Oh no, mi sti di nuovo innervosendo con lei… ma possibile che devo essere arrogante pure a scuola? Ora che ci penso, tutti dicono che ho perso ciò, ma come mai? -
Sonoko ribatte a denti stretti. « Ma chi pensi di essere per parlarmi con quel tono eh arrogante! Prima di tutto è Lisa che sceglie con chi uscire no tu! Secondo gliel'ho chiesto prima di te! Terzo mi ha detto che viene, quindi non ci credo che ha un impegno con te! »
Arriva Lisa che a tono amaro dice. « Sonoko, lui ha ragione...»
La bionda si volta. « C-come? Ma… mi hai detto che venivi! »
Lisa a pugnetti stretti serra di più le mani. « L'ho detto, ma ho un impegno più importante con Kaito...»
« Ma… » Lei abbassa lo sguardo chiedendo. « Che impegno? »
« Non posso dirtelo, scusami...» Spiega sempre senza guardarla.
Sonoko alza le spalle trattenendo la sua delusione. « D'accordo, non ci sono problemi… Ran è meglio di te… »Cammina a passo veloce per andare in classe pensando. - Non ti sta evitando… invece, mi evita, prima con la segreteria e adesso non vuole più uscire con me… Lo sa che per me è importante! E pensare che le ho dato molto… alla mia prima difficoltà non mi aiuta!-
Ran guarda Sonoko che un po' resta a fissare la finestra. « Sonoko, che cosa ti succede, sembri giù di corda. »
La bionda le spiega tutto. « Cosa!? Lisa non verrà….»
Ran intanto pensa. - Infatti mi chiedevo come farà con il furto, ma perché ha scelto oggi, lo sa bene che aveva un impegno… No, Lisa non mi deve far del male a Sonoko, non dopo che ho faticato per farle dare la sua fiducia! - Cerca di confortare la bionda ma lei non si riprende subito anche se per non preoccupare Ran tenta di mostrarsi forte come farebbe lei stessa.

Ran con sguardo deciso va in classe e sbatte le mani sul banco di Lisa. « Come ti permetti a ferire la mia migliore amica!? »
Kaito indietreggia con la sedia, mentre Lisa resta muta così Ran domanda alzando il tono. «Ti ho fatto una domanda!! »
Lisa spiega. « Ran, lasciami stare… »
« Non ti lascio stare! » La prende per mano e la trascina a forza. « Ora tu ed io scambiamo quattro chiacchiere! »
Kaito la insegue ma lei ordina. « Stanne fuori Kuroba!! »
Il ragazzo tentenna e si allontana ubbidendo mentre spera in cuor suo che Lisa sappia cosa dirle.


Hime torna in classe con Haru, entrambi notano Ran furiosa e i due tentennano un po' lasciandole spazio per la camminata mentre pensano. - Non voglio essere nei panni di Lisa. - -

Lisa viene portata sul terrazzo e la Ran urla. « CON CHE CORAGGIO FAI IL FURTO IL GIORNO CHE SONOKO DEVE VEDERSI CON UN RAGAZZO CHE NON CONOSCE!? »
Lisa anche se si sente minuscola a confronto, ribatte. « Sonoko è grande, se la cava da sola e...»
« Da sola?! Non farmi infuriare! Lei ci tiene a te, come fai a non capirlo, hai deciso di deluderla, lei è fragile! Si mostra volubile, facile ma ha un cuore enorme, è buona, si fida del prossimo, tu per lei sei importante! Non puoi piantarla così senza spiegazione! »
« Cosa vuoi che dica, che sono Seya!? Lo sai che la odia! »
« Rimanda il furto!!»
« Non… posso….»
« Hai così paura di perderci la faccia, di sembrare una codarda?! »
« Non è questo… Ran davvero, a me della fama non m'importa...»
« Allora cosa ti frena, perché sei così con Sonoko, ti sta trasformando in una ragazza con i fiochi e la ripaghi così!? »
Lisa un po' piange per sfogo. « Devo farlo se no io e Kaito...» Scoppia in lacrime e Ran domanda a tono meno aggressivo. « Tu e Kaito? »
Lisa spiega… « Se io sto con te e Sonoko, Kaito verrà mascherato! »
« Non è possibile, l'unico che potrebbe è solo Shinichi, ma è suo amico stretto non potrebbe mai tradirlo. »
« Ieri l'ha ricattato!! ha detto che lui non deve più parlare a Conan e io con te e Sonoko..
Ran sbarra gli occhi incredula. « Shinichi cosa ha fatto!!? »
« Me l'ha detto Kaito ed è stato sincero! »
« N-no, lui non lo farebbe mai… deve esserci una spiegazione! »
« Non ci sono spiegazioni! Shinichi ha ricattato Kaito ed ora devo eseguire ciò perché ho paura che faccia scoprire pure me...»
« Te? Lui mai ha avuto prove contro di te! »
« Beh, pare le abbia, e se ha mentito allora è bravo a mentire perché Kaito è spaventato per me, ed io per lui! »
Ran con volto sconvolto riflette. - Non lo farebbe mai, pero' un giorno ha ricattato Agasa per le informazioni su Kid, e quindi forse è vero, forse Shinichi è tornato a fare il bastardo, no… non ci credo… pero' perché usa il nome di Shinichi se ora si chiama Conan?
Questo è insensato, significa che Shinichi non è Conan?! Che ho baciato un bambino alle spalle del mio ragazzo?! -
Iniziano a farsi peso i suoi sensi di colpa. « Lisa, voglio da te la verità, prometto che manterrò il segreto...»

Lisa domanda. « Cosa vuoi sapere?»
« Conan è Shinichi?! »
Lisa abbassa gli occhi ancora una volta e riflette. - Non posso, Kaito si fida di me e glil'ho promesso…Perchè ci tieni a saperlo!? »
« Devo saperlo! Cambierebbe tutto ok?! »
« Non ho mai saputo ciò, non ricordi che lo sospettavo anche io!? E poi abbiamo confrontato i capelli e l'esisto è stato negativo! »
«Lo so, eppure non ci credo… una parte di me non ci crede a quel test….»
Lisa la comprende, nemmeno lei ci crederebbe se vedesse Kaito un bambino e il suo ragazzo sparire nel nulla. - Oh no, cosa posso fare per tranquillizzarla?! -
« Ran, mi stai dicendo che io ho volutamente sbagliato i capelli? »

Ran un po' in difficoltà non sa se contestarla, ma non vuole dargliela vinta. « Io credo che tu debba riprovare! »
Lisa spalanca gli occhi pensando. - Da dove ha preso tale furbizia? Ma io sono più furba, almeno ho già in testa come scamparla.. -
« Provare? Conan non si farebbe avvicinare da me mai più, ma possamo porla in questo metodo, perché non raccogli tu i capelli di Conan e quelli di Shinichi per poi darmeli? »

Ran ci riflette. - Ma allora lei davvero non lo sa, se no perché rischierebbe così tanto? Pero' è vero, Conan mai sospetterebbe di me, e per quanto riguarda Shinichi posso sempre cercare i suoi capelli a casa sua, poi li do a Lisa e li confronta! Sì direi che così avrei la prova definitiva! - « Accetto! »
Lisa fa un ghigno pensando. - Lo sapevo! Si fida ancora di me. - « Va bene! »
Ran riprende il discorso. « Puoi rimandare il furto, lo fai per Sonoko? »
Lisa spiega chiudendo gli occhi. « Non potrò rimandarlo ma posso fare una “magia” solo Ad una condizione… »
« Ok, quale? »
Ran si aspetta di tutto ma non un tale rischio. « Che mi permetti di fare il furto! »
Ran domanda. « Come puoi stare in due luoghi nello stesso momento? »
« Non posso, ma esiste un trucco per far sì che io sia con voi e allo stesso tempo a Nagoya! »
« Non esiste Lisa, è teletrasporto così! »
« Sono una maga, e la magia esiste, ma la mia non è un incantesimo, è solo un' illusione! »
« Cosa hai in mente?»
Lisa si avvicina e spiega il suo piano lasciando di sasso Ran. « Wow, degna di seya, ma come se Shinichi fosse Conan come la metti se vede che stai con noi se c'è quel ricatto? »
Lisa esclama. « beh , lo chiami e ci parli, perché tu sei il suo un punto debole! »
« Io?! »
« Sì, lui per te, per renderti felice farebbe di tutto, lo so, l'ho constatato quel giorno quando dovevamo disinnescare le due bombe! »
« In effetti lui quel giorno è stato coraggioso… » E ripensa a quel momento magico.

Flashback

Conan riprese il telefono ed usò la sua voce da adulto. « Ascoltami Ran, io e Kaito siamo dietro l'uscita d'emergenza,, ho passato dei detriti per raggiungerti. La porta dell' uscita non si apre, probabilmente si deve essere rotta la serratura.
Ran guardati intorno vedi qualcosa di sospetto tipo un valigetta o una ventiquattrore per caso?»
Ran si guardò attorno e vide una borsa di carta.
Lui l' avvisò che quella era una bomba poi chiese quanto tempo segnava e lei rispose che mancavano quarantadue minuti e sette secondi.
« Ran, c'è solo una bomba, non c'è né un altra? »
« No, perché? »
« Perché i piani del piromane prevedono due bombe collegate a distanza. Per favore controlla meglio, magari c'è e non la vedi. »

Fine flashback


Lisa esprime senza sorriso. « Vorrei che tu chiamassi Shinichi e parlassi con lui ora di questa storia. »
Ran commenta. « Non credo che lui di mattina risponderà? »
Lisa non l'ascolta che compone il numero di Shinichi usando il cellulare di Ran che gliel'ha rubato mentre la teneva per mano e l'accompagnava sul terrazzo. « Ecco, è in linea!» Spiega lanciandole il telefono che squilla.

Conan a ricreazione mentre beve il succo di frutta, sente la vibrazione del cellulare della tasca sinistra imprestato da Agasa come con la sua vecchia Sim comprata da Kaito per il suo compleanno. - Ma chi mi chiama? - Esce dalla classe e si chiude in bagno che è deserto, prende il cellulare, legge il nome di Ran e imposta il paplion con la sua voce. « Pronto? »
Ran con le gote rosse. « S-Shinichi, ciao, come stai? »
Il bimbo risponde guardando il muro. « Ingarbugliato in un caso, ma come mai mi chiami all' ora di scuola? »
« M-Mi mancavi. »
« Beh, almeno mi pensi, comunque sono contento di risentirti. »
Lisa controlla l'orologio e a gesti dice “ Domandaglielo!!
Ran si fa coraggio. « S-Sai ieri c'era una partita di calcio, e allo stadio qualcuno ti ha avvistato, eri là? »
« No… Ero fuori città, come sempre...»
Lisa scrive poi cosa deve dire Ran e lei leggendo. « No, e che Lisa mi ha detto che tu hai visto ieri Kaito. »
Il bambino resta di stucco. - Cosa, ma nei panni di Conan? No, Ran ha chiamato Shinichi quindi nei miei veri panni, ma se è così significa che uno si è spacciato di me? Che casino-
« Non ero io, forse era uno che mi assomigliava! »

« Eppure Kaito è stato ricattato da te, non ne sai nulla? »
« Ricattato? Non sono come lui! Non lo farei mai, sono già pentito per aver riccattato Agasa, figurati se io mi faccio nemico uno come Kaito! »
- Ma se lui ha ricattato me. Di che parla Ran?Non nego che ho detto frasi forti a Kaito ma ero in Conan, come può dire che ero Shinichi?! Altra incongruenza che non sta in piedi… -

Ran legge un altro messaggio di Lisa. « Allora perché hai detto che Lisa non deve più parlare con me e Sonoko, e Kaito con Conan?! »
Il bimbo digrigna i denti con una mano sulla faccia. « No, aspetta, io non ho mai detto nulla di simile a Kaito, è stato Conan a dire a Kaito di non parlare a lui, mentre io… ecco, ho detto io a Lisa di chiudere contatti con te… perché ti rende strana...»
Ran tremante urla. « TU COSA HAI DECISO DI FARE!? COME TI PERMETTI A INTROMETTERTI CON MIEI AMICI, POSSO CAPIRE CHE MI AMI, E VUOI IL MEGLIO PER ME, MA LISA È FANTATICA; CERTO UN PO' MATTA, MA NESSUNO DECIDE PER ME LE MIE AMICHE! » Abbassa il tono. « Comunque tornando al discorso, mi assicuri che tu ieri non hai ricattato Kaito? »
Shinichi con il cellulare lontano risponde. « Lo assicuro! Anzi fammi parlare con lui! »
Ran chiede a Lisa di rintracciare Kaito, ma lei scrive. « Non posso… ti dispiace se mi spaccio per lui? »
Ran pensa. - Perché sa fare la voce di Kaito? Assurdo come ci riscirebbe? -
Gli passa il cellulare così lei tossendo fa la voce del suo ragazzo pensando. - Diretto, schietto, menefreghista, e burlone, sì devi essere così con Shinichi, altrimenti scopre che sono un' altra. -
« Ciao, allora non eri tu quello di ieri? No sai ho visto il mio gemello, sai com'è sei tu l'unico. »

Shinichi ribatte. « Spiritoso… io non posso tornare adulto, e poi mi spieghi sta storia del furto che lo farai mentre dovresti venire con me e Ran a Gunma? »
« A quello, ho già trovato soluzione, tu piuttosto hai davvero prove sulla mia ragazza? »
« Mai avute, ho solo le tue, e Agasa le custodisce senza saperlo… ma ti assicuro che ieri ero solo come Conan Edogawa, quindi non posso essere stato io! Qualcuno si è travestito da me! »
« Grazie shinichi, ora ho compreso meglio come è andata… »
« Una cosa Kaito… Perchè vi siete messi pubblicamente come squadra, non avete pensato alle conseguenze? »
« Non samo stati noi a inviare quei biglietti! Non avremmo mai agito così stupidamente, chi l'ha fatto vuole metterci paura, e non sappiamo il perché ce l'abbiano con noi… ci stanno creando un caprioespirtorio e tu ne sei stata vittima, come Ran e Sonoko verso Lisa, perfino gli altri si sono allontanati da noi… Abbiamo un sospetto, ma per ora non posso rivelarti altro.»
« Kaito non c'è prova, non posso credere che non eri tu, perché il carattere era il tuo. »
« Va bene, ora devo chidere. Ciao. » Chiude la chiamata per poi dire a Ran. « Grazie per aver collaborato, ora ho compreso molto, ciao. »
Lisa con un sorriso vittorioso in quanto sa di aver vinto e di non averci perso nulla, si dirige in classe di Sonoko per dire a volto pentito. « Sonoko...»
« Mmh? » Mugolisce lei un po' acidamente.
« Ho parlato con Kaito, e ho rimandato il mio impegno perché tu sei più importante di una cosa simile. » Spiega ad occhi sinceri.
Sonoko un po' viene colpita. « Davvero, rinunci a ciò per me? » - Ma poi cosa dovrebbe fare? - Pensa lei un po' curiosa.
« Sì! Mi sono accorta di aver agito in modo sbagliato, di aver calpestato i tuoi sentimenti e aspettative, di non averti avvisata, quindi perché ci tengo a te, ho rinunciato ad un appuntamento. »
Sonoko quasi commossa l'abbraccia forte. « Lisa, scusami se ho dubitato di te, sei fantastica, hai un cuore così buono! »
Ran alla scena un po' sorride. - Sono contenta la mia amica è tornata serena. -
Sonoko ritornata allegra, inizia a parlare di tutto e di più con Lisa spiegando che riprenderà il furto che Kid e Seya faranno a Nagoya.
Intanto Kaito prende le sue cose e le mette in cartella per uscire da scuola. Arriva alle scale e Lisa lo raggiunge. « Kaito, ti accompagno a casa. »
Il ragazzo la guarda stranito poi sorride.« Sì!»
Escono dal edificio e lei domanda. « Allora come facciamo per il furto? »

Kaito fa le spalluce.. « Hai il foglio, veditelo no? »
« Il foglio? Ma sai l'ho perso eh eh, me lo rispieghi? »
Kaito la guarda sempre più sospettoso. - Che strano… ma non trasgredirò alla promessa. -
« Ma se tu mi hai detto che il piano non dobbiamo più dirlo perché è in testa? »

« Ah…. Beh, sì certo, ma io sono smemorata eh eh...»
« Beh, io te l'ho promesso quindi non ti ricordo nulla! »
Lisa pensa. - ma che diavolo?! Ed ora come scopro il loro piano… - « Andiamo dimmelo amore mio! »
« No! »
« Cucciolo mio? »
Il ragazzo rabbrividisce e si ferma. « Ma che razza di nomi mi dai, ok che siamo fidnzati ma chiamarmi così mi fa venire la pelle d'oca! »
La castana sbuffa. « Dimmi il nostro piano! »
Il ragazzo sbuffa indicandola. « Eh no, io se prometto mantengo le promesse! Non è colpa mia se hai la mente bakata! »
La ragazza tremando scaglia una carta contro il ragazzo. « Parla all' istante Kuroba! »
Il ragazzo indietreggia pensando. - Aiuto ma che ha questa!? -

Ran esce assieme alle sue amiche, poi vede in lontananza Kaito che si fionda su Lisa e la prende per mano. « Lisa, vieni ti accompagno a casa. »

Lisa resta stupita pero' poi sorride ad occhi. « Kaito, mi hai aspettata? »
Il ragazzo un po' dice. « Beh, è uno dei miei compiti, su andiamo! » Prende per mano la fanciulla e la porta con sé verso casa sua ma usufruendo di una strada secondaria.
« Allora come operiamo a Nagoya? » Domanda Kaito guardando il cielo mentre pensa ad altro.
Lisa lo scruta ridendo. « Nagoya, mi spiace ma andremo a Gunma! » Spiega a grandi linee divertendosi dal viso stupito del ragazzo.
« Gunma? E perché? »
« Per Sonoko! Ah ma non preoccuparti ok, alla fine il nostro piano sarà un successo, mi sono accordata già con chi di dovere per la nostra copertura eh eh… »
« Sei tornata intelligente… come mai? »
« Credici ma usando questo ciondolo come bracialetto non ho più il mal di testa. »
kaito pensa – E ci credo, non ho idea di che piano ha il mio fratellino… - « Wow, che fortuna! Beh che mi ricordi il piano studito stamattina, sai… credo di non avere capito certi punti...»
Lisa ride dicendo. « Tipico di te! »
Il ragazzo sbuffa. « Non è colpa mia… »
« Pero' mi spiace, ma non posso ricordartelo! »
« Come!? Dai principessa… »
« Ahaha, e smettila di fare il ladruncolo, tanto non m'incanti, quando prometto dificilmente non mantengo! » - E pensare che è stato lui a dirmi “ Non ricordarmi per nessun motivo questo piano, non lo dire a voce nemmeno se mi vedi o ti bacio ok? E così io farò con te se mi chiederai… perché qualcuno si spaccia per noi!Ed io ho accettato, ma questo mi pare proprio Kaito non sembra un impostore, si muove come lui… -
« Dai principessa, che devo fare per farmelo ricordare? » Insiste Kaito a tono dolce mentre pensa. - Questi due, insieme sono spaventosi… -
Lisa mormora. « Nulla, perché tanto non parlerò! »
Il ragazzo spazientito usa una voce più grossa e prende la sua pistola spara carte. « Dimmelo subito baka! »
Lisa indietreggia pensando. - Ma che ha, non mi colpirà seriamente?! -
« Non vorrai seriamente colpirmi spero...»
« Se mi fai arrabbaire, sì, sono capace! »
Lisa cerca nella sua tasca le carte ma non le trova. « Ma dove sono? »
Kaito prende dalla sua tasca un mazzo. « Cerchi queste? Te le ho rubate, giusto per precauzione. »
Lisa resta a bocca aperta. « D-Dammele, sono mie! »
« Non ne hai bisogno, ora dimmi subito il piano che abbiamo avuto stamattina io e te! »
« Baka… Ho KaitouKid contro di me ?»


Dall' altra parte della strada in una zona isolata, Kaito tenta di calmare Lisa. « L-Lisa, ti calmi, mi spiace che non ricordi il piano, ma non posso rivelartelo più! »
La ragazza lancia un' altra carta asserendo. « Parla se non vuoi che ti faccia male seriamente! »
« O-Ok, tu sei pazza...» mette la mano in tasca ma non trova la sua pistola spara carte. « Ma dove è finita? »

Lisa schiocca le dita e fa apparire il giocattolo simile ad un' arma di Kaito. « Scusa per precauzione ho rubato questo giocatolo. »
Kaito resta di stucco e dice. « Grandioso, ho  Seya Tail contro di me? »
Lisa resta un po' stralunata. « Seya? alla fine è solo un' immagine! »
Kaito fa un salto verso il muro e ci sale sopra. « Lisa, che ne dici di prendermi, se mi catturi potrei ricordarti il nostro piano ti va? »
Lisa pensa. - Questo bambino, mi sfida come sempre! - « Non puoi scappare da una ladra! »
Kaito esclama prendendo un capello bianco. « Ma io sono un mago! »
Lisa pensa sconcertata. - Che vuole fare? -

Dall' altra sponda Lisa su un albero fa la linguaccia dicendo. « Kaito ti va di giocare ad acchiapparmi? Se mi prendi ti rivelerò il piano. »
Kaito resta a pensare. - Questa bambina mi sfida sempre… - « Non puoi scappare a un ladro! »
Lisa con una giravolta prende la sua bacchetta magica. « Ma io sono una maga! » E illumina il luogo oltrepassando la stessa luce solare abbagliando Kaito mentre ride divertita danzando con il vento che s'innalza.
Kaito si para gli occhi ma viene preso poi da un riccio mentre Lisa dice. « Ruby vuole coccolarti, è un amore vero? »
il ragazzo tenta di toglierselo dai capelli ma si punge. « Ma questo punge, toglilo! »
Lisa contesta ad occhi chiusi mentre fa roteare la sua bacchetta magica. « Ma allora tu, non sei il mio Kaito! »
« C-Che?! »
« Ruby pungerebbe solo a chi è malvagio, o chi non riconosce, e kaito mai ha avuto problemi, quindi tu non sei Kaito! »
Il ragazzo pensa. - Questa furbona… gli animali sono sensibili, comprendono chi è buono o no…. Maledizione mi ha scoperto! - Fa un ghigno a denti per poi lasciare cadere del fumo e sparisce nel nulla lasciando il riccio a Lisa.


L'altro Kaito fa un fischio ed attira un po' di gente che lo osserva. « Ehi, Lisa, fermiamoci qui! »
Tra quella gente c'è pure Conan che torna da scuola. Vede Kaito e Lisa e si chiede che succeda.
Lisa si guarda attorno pensando. - Cosa ha in mente questo pazzo… aiuto… non mi piace… -
Kaito fa un ghigno a denti che lo identificano in Kid e fa un fischio lungo per poi dietro di sé far arrivare uno stormo di colombe che vanno verso Lisa e lei tenta di non farsi prendere sugli occhi, ma Kaito si traveste da Alan a sua insaputa e si posiziona alle  sue spalle prendendole i capelli per formare una coda. « Sbrufoncello? T-Toglimi le mani di capelli!!» ordina Lisa ad occhi increduli di non aver sentito i suoi passi.
kaito si allontana per poi tornare in Kaito e dire a Lisa. « Quindi, tu non sei Lisa… »
La ragazza scoperta pensa. - Maledizione mi ha ingannata, ma come potevo prevederlo… ha attirato la folla, così che pensassi che Alan potesse vedermi ed io l'ho chiamato sempre con quel nomignolo, ma quindi ha capito che c'è Seya? O mi crede una che si traveste da Lisa? Non ho capito… -
« Io sono Lisa! »
« Sta zitta! Lisa mai chiamerebbe così Alan! Non so come tu agisca come quella ladruncola, ma sappi che accetto la sfida! »
Conan che lo sente pensa. - Sfida? Ha litigato di nuovo con Lisa? Non capisco…-
Lisa fa un ghigno decantando. « Sfida?! Per ora la passi, ma mi rincontrerai, e stavolta non mi prenderai più in giro baKaito! » Uno sciame di foglie concordano Lisa per poi sparire con esse lasciando il pubblico di stucco.
Kaito viene raggiunto da Conan che domanda. « Kaito ma che stai facendo uno spettacolo? »
kaito ridendo fra sé. « Ma no,pero' ho la prova per dimostrarti che sono innocente! »
Conan domanda. « Prova?! D'accordo andiamo dal dottor Agasa. »
Kaito poi chiama il cellulare della sua ragazza. « Lisa, vieni dal dottor Agasa? »
Lisa domanda. « Sì, va bene,! »
Conan mentre cammina chiede. « Che prove hai? »
« La prova che io posso essere in due luoghi nello stesso momento! »
Conan ride di gusto. « Non scherzare, è impossibile! »
Kaito contrariato resta con un sorrisino. « Ti farò rimangiare quella parola! Sono un mago e nulla è impossibile! »
Lisa arriva davanti alla casa umile di Agasa e suona il campanello, ma le apre Ai che è tornata da scuola. « Elison, come mai da queste parti? »
Lisa un po' stupita. « Ho un appuntamento con Kaito, posso entrare? »
Agasa con in mano del ramen istantaneo. « Ciao, tu chi sei? »
La ragazza rifa le presentazioni così Agasa esclama. « Ma sì certo, tu devi essere la ragazza di Kuroba, e la migliore amica di Ran, dico bene? »
Lisa pensa. - Ma perché chiama Kaito per cognome? -
« Sì, esatto! »

Arrivano Conan e Kaito e vedono Lisa sul ciglio della porta così il bimbo ordina.. « Dottor Agasa ci prepari qualche cosa da mangiare? Devo ascoltare i due.
Ai, tu che farai? »

la bambina domanda. « Cerchi di mandarmi via? Non sono interessata ai vostri discorsi, ma ti accontento. Me ne starò in camera a lavorare. »
Lisa e Kaito si chiedono mentalmente che lavoro intenda la mogano, ma non fanno domanda.
Tutti si accomodano e Conan chiede. « Che prove volete darmi! »
Lisa e Kaito tirano fuori dei registratori. « Su ascoltali, li troverai interessanti. »
Conan scettico, ascolta il primo nastro dove viene riprodotta la conversazione di Lisa contro Kaito. « Ma come sarebbe a dire che lei non è Lisa? »Domanda stoppando il nastro.
Kaito scrive in un biglietto per paura che Agasa e Ai origlino. - Lisa mai chiamerebbe Alan Asuka, sbrufoncello. -
Conan obietta. « Ok, e con questo?! »
Lisa decanta a tono divertito. « Ascolta il mio nastro. »
Conan ascolta la parte di Kaito contro Lisa e domanda. « Non è possibile avete detto e avuto le stesse frasi e conclusioni a distanza?! »
Kaito risponde. « Succede quando siamo in sincronia,  te lo dissi che siamo epatici, comunque , questo è stato il nostro piano in mattinata! Dovevamo scagionarci per dimostrare che ci sono degli impostori che ci isolano da tutti. »
Continua Lisa. « Così a me è venuta l'idea di giocare con questi impostori, sapevo che prima o poi quelli si sarebbero spacciati per me e Kaito e ci avrebbero isolato per sapere qualcosa, e infatti volevano sapere come avremo eluso Gunma da Nagoya, inoltre Haru ed Hime erano molto spaventati, quindi… »
Continua Kaito. « Quindi ho dedotto che Haru ed Hime ci spiavano e perciò gli abbiamo fatto credere che avevamo un piano in testa per questo pomeriggio…
quando Lisa ha tolto il ciondolo dal collo, quei due sono sbiancati, questo ci ha fatto capire molte cose… che sono legati dalla pietra, e che quindi, loro sono gli impostori! »
Lisa suppone. « Ma potrebbe essere stata una coincidenza, non siamo sicurissimi, ma dopo che ho tolto il ciondolo dal collo la mia mente si è schiarita e sono tornata la solita, e ammetto, mi mancava la mia fantasia e furbizia! »
« Anche a me, comunque ho lasciato che Lisa parlasse con Ran, ma non ho saputo cosa è accaduto dopo, così ho deciso di lasciarla sola con Sonoko e Ran, lei prima mi ha detto che non ci saremmo rivisti e quando sono uscito Lisa mi ha chiesto di venire con me per accompagnarmi a casa. Capendo che non era possibile che Lisa sia in due luoghi nello stesso momento poiché sapevo che era con le sue amiche , ho retto il gioco ed ho agito lasciando in funzione il registratore vocale che avevo attivato già mezzora prima.. »
lisa scrive a penna la sua versione e ,la fa leggere al bimbo.. -  Nello stesso tempo, Kaito mi ha aspettato fuori dalla scuola, ma io sapevo che il mio ragazzo era andato via, quindi ho dedotto che fosse l'impostore e così ho iniziato a prenderlo in giro, ma devo ammettere che sembrava di stare contro Kid...-
Kaito scrive.  - Ed io assicuro che mi è sembrato di avere contro Seya, perché solo lei agirebbe così! -
Lisa aggiunge sempre per scritto. - Ed infatti kid solo lui agirebbe così, ma non mi ha toccata, perché non toccherebbe mai una ragazza specie chi ama… ed è stato questo a farmi pensare all' impossibile, che io sia stata seriamente contro Kid.-
- A me ha stupito Seya che ha usato il nomignolo di Alan che usa nei suoi furti, non so come è possibile, ma dopo Pandora, Akako ed Emily, penso di essere stato contro Seya! - specifica kaito inviando un altro biglietto al piccolo detective.
Conan alibito. « Ma siete impazziti, vi accorgete che dite assurdità?! Ho creduto alla profezia di Emily quando mi hai detto che è una strega, ma dopo che mi sono rimpi… Ehi, ma Lisa non sa la storia, perché me ne parla come se nulla fosse? »
Lisa risponde. « Tsk, credi che sia Ran, sbagliato, sono Lisa! E non mi faccio ingannare da un detective simile! Nemmeno Kaito ha poututo nulla dopo i miei test! »
Conan sbinca pensando. - Test'?!- « Quali? »
Lisa per salvare l'amicizia di Kaito cambia la realtà dicendo. « Quando hai sentito che ti ho tirato i capelli, ho raccolto uno di essi, poi a casa tua mi sono intrufolata e ho preso i tuoi capelli, ho confrontato il DNA, e wualà, tu sei Shinici Kudo! E non puoi smentirlo, ho i test come prova! »
Conan domanda. « E tu Kaito lo sapevi?! »
Il ragazzo mente senza guardarlo. « No,non ci ho nemmeno fatto caso… Beh, ti avevo avvisato che lei sa essere molto scaltra e trova ciò che vuole. »
Conan ascolta le versione dei nastri e sente pure il dialogo tra Conan e Kaito più quello di Agasa, Ai, e Lisa… e questo gli basta come prova per l'orario.
« Kaito quindi non eri tu che mi facevi quei ricatti? »
« Shinichi ragiona, perché dovrei farmi un nemico simile quando per me sei un amico prezioso? »
Il bambino un po' sorride. « Scusa, queste prove mi bastano, i caratteri mostrati corrispondono, le tanalità anche e perfino i tempi dei nostri dialoghi… Vi credo, qualcuno vi sta mettendo contro tutti...»
Lisa e Kaito sospirano di sollievo. « Sì, ma ora noi ci siamo difesi e loro credoche attaccheranno… per questo noi andremo al furto… »
kaito domanda. « Mmh, e Gunma? »
Lisa sempre scrivendo. . - Ci andremo, ma avremo la copertura da te e da Ran, ci stai?-
Il bimbo annuisce e risponde con lo scritto dato che non vuole che gli altri presenti sentano. - Sì, ma per smentire che siete in squadra? Cioè non siete stati voi vero? -
Kaito risponde  - L'organizzazione ora mirerà a Lisa e me, per questo noi smentiremo tutto… e forse faremo tirare allo scoperto chi ci ha sfidato… ora sappiamo che sono due, che sono maghi, e che hanno la nostra tecnica da ladri… quindi per me è opera del ciondolo Della pietra dei sentimenti che ha Lisa»
Lisa lo prende e nota che i quattro colori sono allineati. - Bene, il viola e il bianco è tornato al centro, mentre noi stiamo prendendo più spazio verso loro… Kaito quelli sono i nostri altereghi, non c'è altra spiegazione! -
Conan confuso pensa. - Ma Lisa ha bevuto? scrive -cose insensate, e Kaito gli va dietro? L'amore è proprio cieco… -
Kaito annuisce. -Sì, quindi sono loro la prova… -
Lisa poi riprende tutti i fogli e li mette in tasca in un contenitore. « Ecco fatto, ora non rnvangate questa discussione. »

Ai ascolta tutto e pensa. - ma che si sono detti in quei fogli?! Non ci ho capito nulla...ho solo capito che qualcuno si spaccia per loro... - Prende il computer e scrive in chatt un messaggio e lo invia.



Angolo autrice: spero vi sia piaciuto, l'ho scritto sul momento e devo dire che mi sono divertita, spero di aver stupito con queste idee, le trovo originali; beh, fatemi sapere a presto^^








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Capitolo 30
*** un indizio mancante ***


GENERE CAPITOLO:
dialogo, psicologico,sospance, mistico, fantasy,filler 
RATING
giallo
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.
 Lisa,  Kaito,
Akito, Sana

Secondari.
Conan Ran, Funny Charles

Comparse:
Ayumi, Genta, Mitsuiko, Rina Sonoko, Goro,  Agasa, Ai,

___________________________________________________________-

Note autore:
Questo capitolo è parte dell' episodio " il club degli appassionati di magia" tuttavia è solo per i primi minuti del video perchè poi tutto non coicide più con l'episodio.
Spero piaccia.
Ho aggiunto due nuovi personaggi perchè mi servono.
Stavolta c'è un aprofondimento sulla vita di Akito che pure lui c'entra con la trama.
Spero vi piaccia :)


 
Il club degli appasionati di magia.

Capitolo 30-
Il gioco del inidizio mancante.




Sana si guarda allo specchio trovandosi come sempre bella, originale, e stravagante; insomma unica nel suo genere.
Si mette come ha consigliato Hime un po' di trucco sugli occhi e allunga le ciglia con un bel mascara sperando che il suo sguardo color cioccolato possa catturare gli occhi tenebrosi di Akito.
Dopodiché, prende lo zainetto con dentro ogni genere di cose: corde, torce, mappe, addirittura dei cavi USB perché non si sa mai che non debba intrufolarsi in rete.
« Ecco fatto, direi che ho tutto per ogni genere di avventura. »
In quanto avventura ne è appassionata anche perché ci gioca online e si diverte nei mini giochi di sopravvivenza proposti nei siti che frequenta, quindi deduce illudenosi di essere preparata anche se fosse sola in un isola deserta.
Va verso la finestra e chissà per quale motivo ignoto, rammenta il giorno in cui ha avuto un forte batticuore per Akito.
- Chissà se anche per lui è stato emozionante quel giorno… -

Flashback

Akito si guardò attorno e urlò. « SANA, FAI UNA CAPRIOLA INDIETRO E POI SALTA! »
Lei in un urlo mentre sentì i suoi vestiti surriscaldarsi a causa della velocità. « Ma per chi mi hai presa? Per Seya?! »
Lui strizzò gli occhi e dichiarò. « Vuoi morire? Fa come ti ho detto! Sei atletica e lo so bene, sei fantastica, insomm­a fidati di me! »
Lui si rotolò al muro, prese con una mano il cornicione che teneva un bastone di legno con acceso un fuoco. Si fermò, e poi a denti stretti, si alza facendosi male e scivola restando in equilibrio.
Raggiunse la ragazza, l' afferrò per mano che lei prese e lui con tutta la sua forza, la sollevò e la rimise in piedi mentre scivolarono entrambi verso il “ Trabocchetto”
« Manca poco e poi si salta! » Annunciò Akito tenendo saldamente la mano della sua amica.
I due si guardarono mentre vederono che quel masso dietro di loro li stava quasi per raggiungere.
Arrivarono al punto dove la pista terminò, e saltarono in alto raggiungendo l'altra sponda sani e salvi.
Loro sporchi di polvere si guardarono, e poi lei gli scoccò un bacio a guancia rivelando. « Aki, mi hai salvato la vita !»
Lui arrossì molto e le ricordò. « Te l'ho detto che ti avrei protetta. »
La rossa sorrise e poi si alzò dicendogli. « Sei coraggioso, sei furbo, sei intelligente, sei... il mio eroe! » Senza rendersene conto si era dichiarata.

Fine flashback

-Quel giorno mi sono dichiarata ed io non me ne sono nemmeno resa conto, ed è proprio là che ho iniziato ad avere interesse per lui perché è unico…
Non ho definizioni per lui…
forse proprio perché l'amore non ha definizione?
Ho sempre pensato che mi sarei innamorata una volta finendo la scuola, oppure dopo che avrei iniziato ad essere come le altre: che avrei smesso con l'informatica, le chatt e giochi online…
Credevo che questa malattia fosse una cosa che potessi decidere io, invece no…
Quando lo vedo divento un' altra: una ragazza che nemmeno io so di conoscere; se mi vedessi probabilmente direi “ Ma quella sono io o è una copia caratteriale di me fatta male?
“ -
Ridacchia un po, e appoggia la mano sul vetro della finestra mentre guarda le nubi che presagiscono un piccolo temporale in arrivo.
- D'altronde pure lui si è reso conto che sono cambiata, ed ho paura…
sembra divers
o: è più irrequieto, più sull attenti… forse ho esagerato quel giorno, non avrei dovuto allontanarlo da me, avrei dovuto essere comprensiva, ma non ci riuscivo, perché ero governata da sentimenti che mai ho sentito per nessun altro: la voglia di farmi vedere, la voglia di fargli sentire che ci tiene a me sfidando la nostra amicizia, la voglia di tenerlo con me, e una voglia pazzesca di baciarlo, abbracciarlo, avere sguardi, parole, gesti solo per me, sentire il suo calore sulla mia pelle, sentire ciò che pensa di me, vedere nei suoi occhi il brillare della passione, ma forse è solo una illusione? -
Abbassa il capo mentre si volta dall' altra parte e sospira.
- Ed ora una parte di me vuole ancora sfidarlo…
-
Ieri sera sono stata così felice quando mi ha detto che sarebbe venuto oggi a Nagoya, ma perché l'ha fatto?Per me o per vedere quei due ladri? Sembrava per me, ma non voglio illudermi…
spero che le cose vadano bene e che in parte Charles ingelosisca Akito… -

Con questi pensieri prende lo zaino, saluta la madre che dorme sopra i suoi fogli di carta
Mamma… sarebbe bello se tu mi degnassi di attenzioni, ma ormai sto crescendo, e mi accorgo che non ho bisogno di te per stare bene…
lo so che mi proteggi, ma non mi fermerò anche al costo di farmi uccidere; ritroverò le mie due sorelle, perché sono stata strappata da loro ingiustamente… -

Gli dà una carezza sui suoi capelli lunghi, neri, e poi esce di casa per andare in stazione tutta di corsa vestita con un vestitino arancione/giallo.

Akito seduto al tavolo, ascolta le pazzie di sua sorella.
« Seya e Kid che si amano, ma ci pensavi? »
Mentre mangia dice. « Ma chi se ne importa, affari loro. »
E lei ribatte gesticolando con la forchetta in mano. « Ma come fai a non vedere una coppia simile, sono ladri che fuggono dalla polizia, e poi sono dei maghi, forse Kid è più grande di Seya, ma si completano, lei poi è così bella luminosa, come fa lui a non innamorarsene?
» cambia tonalita in uno più acido. «Al contrario di un biondo con gli occhi a miele che sta tutto il giorno sul pc a poltrire davanti a quel stupido gioco online senza scoprire il bello dell amore. » Esplicita lei con una frecciatina che al biondo cenere dà sui nervi e sbotta. « A me non importa, e se vuoi saperlo io amo fin da quando ho sei anni! Non parlare di cose che non sai! » Termina il piatto. « Io vado in camera… e inoltre piuttosto che fantasticare su quei due ladri, perché non risolvi i problemi con il tuo ragazzo? »
La ragazza sbuffa. « Se lo amassi, è così appiccicoso, non so mi annoia, ci sto certo, ma non credo che sia amore piuttosto voglia di affetto… »
Akito un po' ride. « Poverina, dovresti dirglielo perché quello è pazzo di te, ma poi che ci vede in te, fossi almeno bella… »
Nelly socchiude gli occhi. «Ha parlato il vermiciattolo!»
Akito risponde a tono da finto offeso. « La lucertola si è offesa! SSenti io vado in camera, non rompermi, ciao »Entra in camera e preparalo zaino allo stesso modo che aveva preparato nel furto antecedente. - Nelly certe volte è insopportabile, le voglio bene, ma cavolo potrebbe starsene zitta, che ne sa lei dei miei sentimenti per Sana, l'amo fin da bambino, sono sicuro che è lei ha i suoi occhi, stessi allineamenti, certo i capelli sono rossicci e non castano scuro ma anche se non fosse lei, io amo Sana ormai. -
Mette corde, torce, porta anche delle pile, poi qualche coltellino svizzero, delle forbici e indubbiamente non può mancare il suo computer dove in esso ha tutti i programmi scaricati e creati.
Da un cassetto cerca il binocolo ma trova ben altro. - E questa…?! -
Raccoglie una pietra color giallo ocra che sua madre ha lasciato in custodia alla sua famiglia.
Si racconta che porti il raggiungimento dei propri obbiettivi senza mai fermarsi, lui non ci crede molto, ma ugualmente la mette in tasca: la sua forma è quadrata ed è molto lucida, splendente, sembra un vero diamante, ma non crede che sia ciò, e se anche fosse non la venderebbe mai perché è l'unico ricordo che sua madre gli ha lasciato.
- ma questa è la pietra che papà mi ha regalato quando ho avuto quattro anni? -

FlashBack
Era un pomeriggio di autunno, si trovarono, Akito, suo padre e sua sorella a fare un picnic.
Nelly a quel tempo era molto triste perché non aveva molti amici, ed era plausibile dato che si erano trasferiti perché loro venivano da Tokyo.
Il padre decise di portare i suoi figli con sé perché non avevano altri parenti, oltretutto li considerava dei tesori e ultimi ricordi di sua moglie.
quel tempo Akito non capiva, per lui il mondo era ancora un mistero, non sapeva cosa era amicizia o inimicizia perché era temuto, faceva il bulletto e gli piaceva, aveva tutti i bambini ai suoi ordini, lo temevano perché avevano visto in lui qualcosa che trasmetteva, e non capiva il cosa fosse, ma bastava che incrociassero il suo sguardo e subito gli davano del lei, forse perché litigava con sua sorella?
Forse perché suo padre a quel tempo era molto preso dal lavoro e non lo badava?
Non lo sa, ma non potrà mai scordare quella bambina che cambiò il suo modo di essere, e ancora crede che sia stata Sana: gli allineamenti coincidono anche se i capelli erano più scuri, mentre ora li ha rossi, ma ha dedotto che se li sia tinti..
Comunque ancora prima di incontrare quella bambina di cui non ha mai saputo il nome, suo padre nel giorno d'autunno accennato, lo prese in disparte e gli disse portandolo in un bosco dove l'aria era estiva. Si sentivano le cicale e il sole splendeva come non mai. Il vento era leggero, dolce, una brezza che trasportava il rumore delle foglie mosse.
Il padre si mise davanti a lui con sguardo puttosto serio. Sapeva che era troppo presto, ma decise di tenere fede alla parola ella sua amata.
« Akito, ascoltami bene, presto inizierò il lavoro e sarò molto preso perché dovrò ottenere il posto definitivamente così da accudirvi.
So che sei piccolo e non puoi sapere che intendo, ma voglio che tu sappia che non devi fare come Nelly, la vedo è triste perché ha perso i suoi amici a Tokyo per colpa mia, me ne prendo la responsabilità, ma questo dono che ti do è solo per te, non per tua sorella, perché tua madre mi ha detto il giorno precedente
della tua nascita che se fosse nato un maschietto avrebbe dovuto tenere un oggetto che per lei era un vero tesoro., ed è stato ciò a farti nascere la sua determinazione durante il parto… Non scorderò mai come teneva stretto a pugno di mano gemma preziosa .
Ero là, e lei nonostante non ce la facesse a farti nascere, non
demordo un solo istante… mi disse “ Caro, quando lui avrà quattro anni, donagli questa è tradizione che il secondo genito la custodisca, spiegagli che dona la forza di volont così che non perda mai la forza nel compiere le cose in cui crederà
Pres
i quest' oggetto e la chiusi in questo cofanetto… »
Prese dalla tasca della giacca grigia e gli diede una scatolina.
Il bimbo vetito con camice azzurro e pantaloncini corti beije guardò la scatolina con occhioni molto curiosi e penso stranito. - Ma che cosa è questo coso?Non ci ho capito nulla , che significa forza di volontà? E secondo genito? Bu...- Aveva pochi anni non sapeva molto capire le cose…
Suo padre lo aiutò ad aprire la scatolina marroncina e videro una pietra gialla lucente quanto il sole che la stessa stella cosmica con i suoi raggi creava un prisma color arcobaleno, che rimase impresso nella mente del piccolo mentre gli illuminarono gli occhi color miele.
Era talmente affascinato che non vedeva altro più, ma chiese. « Che cosa è? »
Il padre gli spiegò abbassandosi alla mia altezza.« Chiamala come preferisci, non ha un nome, tua madre la chiamava pietra la pietra della volontà, ma tu come vuoi chiamarla?»
Il bimbo senza pensarci disse. « la stella dell' arcobaleno »
Il padre rise. « Beh, come mai? »
Il bimbo spiegò fissando la gemma. «Perché sta creando i sette colori dell' arcobaleno, e sono tutte a forma di stelle. »
Il padre con un lieve sorriso amorevole abbracciò il figlio. « Portala sempre con te, ok? »
« sì papà» rispose lui come ordine non capendo bene che cosa stesse passando suo padre.
Come disse, Akito la portava sempre con sé fino a che non la tolse la lasciò nella sua camera per poi dimenticarsi completamente di averla avuta.

Fine FlashBack.

- Non ricordo che cosa ha detto papà su questa pietra, ma so che era di mia madre…
vorrei saperlo ma non c'è papà , sta lavorando come sempre…
-
Scende giù dalle scale vestito con jeans e manica color beije senza maniche e va in cucina a intercettare sua sorella che lava i piatti. « Ehi sorellona, ti dice nulla questa pietra? » e le mosta l'oggetto .
Nelly chiude l'acqua del lavandino e si asciuga le mani. « Fammi vedere. » Si avvicina, prende la pietra e domanda. « Ma dove l'hai comprata? È stupenda, forse è vera? »
Akito suppone. « Beh, non credo dato che non siamo di famiglia benestante, quindi deve essere una patacca...»
Nelly rapita dalla trasparenza della gemma. « Me la fai tenere, tu sei un maschio che te ne fai? »
L
ui anche accetterebbe pero' il pensiero che qualcosa di sua madre vada a Nelly lo rende possessivo che lo fa scattare rubandoglela dalle mani. « No, è mia e non la do a nessuno! » - Ma perché mi ci sono affezionato? -
Nelly sbuffa. « Uffa, ma dove l'hai presa? »
Akito capendo che non sa nulla di ciò ci riflette su e decide di mentirle per non ingelosirla perché lei ha sempre stimato sua madre e forse non reggerebbe a sapere che è stata esclusa da qualcosa che per loro madre è stato importante. « Una mia amica me l'ha regalata al mio compleanno… beh, ora vado ciao!! »
La mette in tasca e corre via. - Detesto mentirle, ma non voglio che ritorni depressa… -
Arriva in stazione e s'incontra con Sana trovandola come sempre carina. Un po' si emoziona pensando che sia un appuntamento, poi si dà due pacche sulla faccia riflettendo mentre si avvicina a lei . - Devo accompagnarla, non è un appuntamento! -
Sana a vedere Akito rimane incantata, ma si desta dai suoi pensieri dicendo come sempre a tono freddo anche se mostra un sorriso ad occhi. . « Il nostro treno è arrivato, prendiamo i posti! » Spiega camminando, ma lui la prende per mano non capendo bene perché l'abbia fatto. - Spero non se ne accorga delle mie attenzioni... -
Sana arrossisce e continua a camminare. « Guarda che so camminare, scemo! »
Il ragazzo risponde con finta indifferenza. « Sì, certo...» Entrano e prendono posto e intanto Sana accende il pc mostrandogli una mappa. « Bene, noi incontreremo Charles in piazza, dopodiché cercheremo il luogo dove i due ladri colpiranno. »
Akito un po' infastidito che lei si vedrà con Charles cerca di distrarla. « Come facciamo a sapere dove potrebbero mirare se non abbiamo i loro enigmi? »
Sana con un sorriso a denti apre un file. « Mi sono fatta dare da Alan, Rina e Aoko gli enigmi… e li ho trascritti su word. »
Akito un po' stupito. - L'ho sempre detto che è sveglia in quello che gli importa... - Si mette a leggere l'enigma dato da Aoko.

Quando le lancette segneranno l'orizzonte del mare il sole sarà rosso passionale.
Ruberò ciò che è stato rubato nel luogo delle meraviglie.
Vi aspettiamo.
KaitoKid/ Seya Tail

Akito domanda. « Ma che significa? Ho capito che parla delle 18.00 ma dove è il luogo delle meravigle.»
Sana suppone. « Kid usa sempre la poesia per spiegare i luoghi, ma non so, forse intende un negozio… dubito che si riferisca alla storia del paese dei balocchi no? »
« Beh, abbiamo capito che è un negozio… ma a Nagoya ce ne saranno molti. »
Sana poi apre un altro file stavolta con l'enigma dato da Rina.

Saremo in quattro o due? Non si sa
Avremo stesso obbiettivo o no? Questo è da scoprire
Nagoya potrebbe portare più persone di chi ci si aspetta…
ti do un indizio:una parola è falsa ed è scritta dalla mia alleata.
Ci sentiamo giovane fanciulla.
Seya Tail / KaitoKid

Domanda Akito con confusione. « Ma che vuole dire questo, che saranno in più ladri? »
« Forse si uniranno ladri da tutto il mondo? »Suppone Sana.
« Così pare, ma nemmeno loro sono sicuri, è come se andasse tutto sulla probabilità. »
« Bhe ora c'è il biglietto di Alan e pare sia scritto da Seya. »

Sbrufoncello, scusa se i tuoi sogni con me sono tutti persi.
T'informo che voglio rubare un oggetto che appartiene ad un altro.
Il luogo sarà Nagoya ma stavolta avrò un alleato o forse due, o magari vedrai ciò che i tuoi occhi mai crederanno.
Ti do un indizio specchia il messaggio che sarà scritto dal mio alleato
ci vediamo in stazione , ti aspetto.
SeyaTail/ KaitoKid. »


Akito spiega. « Ok, questi tre biglietti racchiudono le informazioni per trovare il luogo. »
« Esatto! In quello di Rina, c'è la parola chiave “ Luogo delle meraviglie
In quello di Aoko in quanti potrebbero essere “ quattro o più”
Mentre in quello di Alan sappiamo in che luogo sta vicino, “la stazione” Ma non capisco che significhi “ Specchia il messaggio scritto dal mio alleato “ »
« Penso parli di Kid, e questo testimonia che sono in squadra! Ma non so a che frase si riferiscono, a me pare scritto tutto da Kid perché non conosciamo i biglietti di Seya. Sono stati scritti per i detective che sanno distinguere i loro modi di scrivere… Questi due ladri sono spaventosi, come facciamo a scoprire il posto? Non sappiamo nulla, solo un presunto orario cioè le 18! »
« Dimentichi che sappiamo che parlano di un negozio, ma la frase più ambigua è quella dove dice che un dato è falso, ma quale? Come facciamo a individuarlo?
« Non siamo dei detective, e non conosciamo nulla di quei ladri,, dobbiamo sperare che Charles sappia se esiste un luogo simile a quella forma rettorica. »
«
Agiremo da furbi Aki, ho molte telecamere le pizzeremo davanti ad ogni gioielleria. » Spiega mostrando lo zaino pieno di telecamere a circuito chiuso.
« Sai non credo che mireranno a un posto così comune, parliamo di kid e Seya, quelli mirano a luoghi come musei, inaugurazioni...»
« Ma qui parlano dei luogo delle meraviglie, solo le gioiellerie lo
sono! »
« Ma potrebbe essere un modo di dire, st
ai usando la logica ma quei due hanno fantasia! »
« E dove ?
Su dimmi. »
« le bancarelle, la ci trovi di tutto! »
«
Di bancarelle a Nagoya stanno verso il mare ed è lontano dalla stazione, quindi non è quello il luogo! »
«
Propongo di fare un giro e di chiedere a Charles se sa il luogo. »
« per questo voglio incontrarlo per avere le informazioni! E poi prenderemo quei due e li faremo parlare! »
« Potrebbero essere quattro… »
« Non importa, mi basta che li prendiamo! »



Dietro i sedili tre bambini che hanno origliato bisbigliano. « Avete sentito tutto… »
« Si Mitsuhiko, quindi perlustreremo i negozi vicini alla stazione. »
« Gioiellerie! »
Precisa genta a basso tono.
« È un peccato che Ai non sia venuta. » Ayumi abbassa il capo e chiede. « Per voi non gli stiamo simpatici? »
Mitsuihiko tenta di farla sorridere. « Ma no, è solo timida. »
« Genta esclama. « Pero' ha sbaparato un colpo di pistola, per voi è timidezza quella? »
Ayumi difende Ai. « Cosa vorresti dire che è pericolosa?! Lei è dolcissima! »
Genta sentitosi un po' sotto da lei. « Scherzavo, comunque è molto strana, sta tra le sue, parla poco… »
Mitsuhiko suppone. « Probabilmente è chiusa, capiamola è nuova ancora, dobbiamo darle tempo! »
Ayumi torna con il sorriso. « Sì, perfino Conan all' inizio era tra le sue ma ora è nostro amico! »
Genta borbotta. « Ora che ci penso, Conan è assai di cattivo umore da un po' di giorni, voi sapete il perché? »

Ayumi spiega. « Perchè Kuroba lo prende in giro! Scommeto che quello ha fatto piangere Conan! »
Mitsuhiko un po' in dubbio. « Non credo che Conan sia così emotivo, certe volte ha coraggio da vendere ed è pure molto preparato, è diverso dai bambini come noi, »
Ayumi spiega con ammirazione « Già, perché il suo maestro è un detective famoso! »
Genta un po' geloso sbuffa con una mano sulla guancia mentre guarda fuori dal finestrino. « Già, ma chissà quel detective che fine ha fatto… »
I bimbi ci pensano su ma non trovano risposta, tuttavia iniziano a mangiare il loro pranzo portato da casa.
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Conan chiudendo gli occhi riflette su tutto, e alla fine capendo che Lisa è una tipa arguta, sveglia, intrepida, si è accorto che non poteva durare la recita con lei.
I biglietti lasciati da Lisa sono stati tutti raccolti e chiusi in un cofanetto, questo gli fa comprendere che lei ha paura che ci siano spie in casa, ma non capisce se riguardino la tecnologica o persone.
Decide di non farne parola per non farle sprecare altra carta anche se la curiosità come sempre lo assale.
Kaito resta seduto accanto alla ragazza domando. « Conan a che ora dovremmo partire? »
Il bimbo con le braccia sulla testa incrociate dietro, risponde . « Dopo l'ora di pranzo.
Già che ci siete venite a pranzo da noi? »

Lisa con lo stomaco che brontola dice a tono leggero. « Se non disturbo, sì. »
Kaito suppone con una mano sul mento. « Scommetto che Goro mi chiederà degli enigmi… ma li ha ricevuti poi? »
Conan si alza dal divano, prende il suo zaino posto sul tavolino. « No, ma l'ho messo in moto per farseli dare, vedrai appena saremo in ufficio, lui ci dirà tutto! »
Lisa e Kaito si alzano annunciando. « E tu che farai? Parteciperai? »
Conan resta a bocca un po' socchiusa. - Ma come fanno a dire la stessa battuta? - e intanto risponde. « Oh sì, detesto chi sa ingannarmi! Stavolta direi che sto dalla vostra parte! Pero' ad una condizione, altrimenti parlo..
I due si guardano sbigottiti « Evita di ricattarci, se no Ran che dirà?»
Il bimbo riflette con una facina per metà stupita. - Che odio quando sono in sincronia, pero' è vero questi potrebbero tradirmi…-
Conan sentendosi propone. « Non mi dovrete per nessun motivo escludere come è accaduto a Tropicolandia, stavolta io ne ho il diritto d'intromettermi! »
Kaito ci pensa su. - Non so… Da una parte lo comprendo, pure io sono furioso con chi mi ha messo contro Shinichi,… L
Costui l'ha pure messo in pubblico e si è mostrato, per non parlare che si è spacciato anche in Shinichi…. Perciò ne ha diritto.
« Non so, se tu sai come ingannare Ran e restare a Gunma mentre saremo noi a Nagoya, ben venga!» Poi guarda Lisa che è titubante e sospira dicendo. « Dai lascialo fare..
Lisa un po' persuasa riflette. - Conan anche se ha la mente adulta è un bambino, ma è sveglio e inoltre mi ha aiutato a cercare Kaito quando eravamo a Tropicolandia, potrebbe essere utile anche per le sue deduzioni, ma se davvero quelli sono me e Kaito in versione da ladri, come vinceremo?
Forse ho bisogno proprio di una piccola squadra, eppure ho paura per Conan perché Ran se lo sapesse s'intrometterebbe, già dovrò ingannarla…
-
Chiude gli occhi e risponde. « Fai come ti pare, a me basta che tutto fili liscio!
Sappi che farò in modo che Ran smetta di sospettare di te. »
Conan domanda. « Come, lei ormai mi vede in Shinichi… »
Lisa attesta. « Lo faccio per Ran, non per te! Ho promesso dopo quel “sogno” che avrei protetto Ran e te!»
Kaito tenta di zittirla. « Dai amore, non serve che gli racconti tutto...»
Lisa va verso la porta d'ingrasso, si mette le scarpe. « Andiamo, ho una fame...»
Kaito saluta Agasa. « Arrivederci professore, grazie dell' ospitalità! »
Agasa sempre con un sorriso amichevole. « Figurati, tu sei l'unico che s'importa alle mie invenzioni, ma come mai se posso saperlo? »
Kaito risponde con noncuranza. « Amo la scienza e il superamento dei suoi limiti, non c'è altro. » E intanto pensa. - Per i miei gadget ovvio, chissà se Jii ha qualcosa, beh, non mi ha chiamato quindi non c'è roba nuova. -
Conan va in camera di Ai e bussa alla porta avvisando. « Ai, io vado a casa, ci vediamo domani a scuola ok? »
« Sì! » E lei intanto scrive sul suo pc inizia a fare delle ricerche riflettendo a fondo.
- Lo so che non ci sono corrispondenze, ma è davvero come la penso? E non è che mi sto affezionando a Conan? No, non potrei mai, la mia famiglia è un' altra, non la tradirò… anche se hanno ucciso mia sorella, andrà tutto bene, finché la vice lo sa, non corro rischi, almeno spero… Quanto mi manca essere adulta, lavorare, e stare a casa mia, accidenti, a me, ma quanto durerà? Spero poco, Ayumi mi tratta in modo così amichevole, e Conan si sta fidando? No non si fida, perché kaito gli dice di non fidarsi, è l'unico che mi guarda con sospetto, e perfino Lisa non convinco, ma cosa sono sensitivi!?
Se kaito non mi guardasse con quella diffidenza magari riuscirei a sapere di più…
Lisa potrei cercare di avvicinare lei?
Sembra così socievole, assai semplice… sono curiosa poi di capire come faranno Lisa e kaito ad andare a Nagoya se saranno a Gunma, devono fallire, è impossibile stare in due luoghi nello stesso momento…
-
lei scende e va a parlare con Agasa per chiedergli un favore.

Lisa assieme a Kaito e Conan raggiungono l'agenzia di Goro lasciando stupita Ran che spiega che non ha il pranzo per i due ospiti, così Lisa inventa. « Ma che hai capito, io e Kaito abbiamo mangiato fuori, vero? »
Kaito sbuffa con una grande fame. « Sì infatti, sono sazio...»
Viene preso da Goro che dice euforico. « Kuroba, vieni e decifriamo i messaggi di Kid e Seya! »
Kaito sospira mettendosi le mani in tasca ormai rassegnato - Lo devo fare per promessa… -
Si avvicina alla cattedra e legge i tre enigmi. Analizza quello dato da Alan e qui lui senza pensarci dice. « Ah, ma questo è di una ragazza »
Guarda Lisa che parla con Ran. « Amore, vieni tu sei un genio in questo. »
Lisa con occhi che pensano al cibo si avvicina e legge decifrandolo in un attimo poiché sa come scrive e i suoi codici.

Sbrufoncello, scusa se i tuoi sogni con me sono tutti persi.
T'informo che voglio rubare un oggetto che appartiene ad un altro.
Il luogo sarà Nagoya ma stavolta avrò un alleato o forse due, o magari vedrai ciò che i tuoi occhi mai crederanno.
Ti do un indizio specchia il messaggio che sarà scritto dal mio alleato
ci vediamo Alla stazione , ti aspetto.
SeyaTail/ KaitoKid. »

Lisa comprende e decide di dire poco dato che non vuole sembrare troppo deduttiva. « Dice che avrà un alleato...forse la vera Seya?» e pensa. - Ma la frase dello specchio non la comprendo… -
Kaito se ne sta zitto. - Cioè vuole usarmi Lisa? -
Goro domanda confuso. « In che senso la vera Seya? Il biglietto è il suo non ci sono impostori, se questo intendi.»
Lisa contraddice con una gocciolina in testa. « Seya non scriverebbe mai un messaggio assieme Kid! »
Goro borbotta. « Ma che dici, i loghi sono originali, le calligrafie pure, si vede che non li conosci! »
Lisa sta zitta pensando. - Stupido, io so come scrivo i miei codici femminili! Ma pensala come ti pare! - Osserva il ciondolo vedendo che i quattro colori si stanno un po' muovendo… - per ora pare che il viola e bianco sia bloccato dal? Blu e oro che credo che siamo noi
Ci sarà una battaglia? Cosa ha pianificato il ciondolo stavolta per testarci? Forse la causa sono stata io, se non mi fossi arresa così, se non avessi detto quella frase, ora non ci troveremo in questa situazione. -

FLASHBACK


« Va bene, ma di cosa hai paura tu? » Chiese Kaito spazientito di tale arresa da parte di Lisa.
« Di queste pietre, più le cerchiamo più la nostra vita va nel casino, non sarebbe meglio smetterla di rubare?»
« Spero che tu scherzi... Io non ho paura, dove è finito il tuo coraggio? Ormai sei dentro e ti tiri indietro?! »
«È da quando ti conosco che il destino ci va addosso in fatti inspiegabili! L'amore e poi quel maledetto incidente che ti ha fatto perdere la memoria... pensi che siano casualità!? »
« E quindi credi che lasciando tutto tornerai come prima?! »
« Sì, sarebbe anche un bene. »
« Un bene? Quindi a te va bene se qualli trovano pandora, e la usino, a te va bene che Akako ti voglia male, a te va bene che Conan sia un bambino... ti va bene che tutto vada nel caso, con la scusa " io non c'entro? "vero?! »
« Cosa c'entra il caso?! pandora forse è perduta per sempre, nemmeno Henry sa dove sia...»
« No Lisa, se vuoi dare la colpa a tutto è solo quel ciondolo... » E intanto glielo sfila e la fanciulla tenta di riprenderlo. « Ridamelo è mio! »
Kaito si allontana dicendo. « Tuo, ma se non vuoi problemi, su andiamo non fare l'incoerente. »
« È importante è il nostro legame. »
« No questo è la nostra maledizione, vuoi che tutto torni come prima, allora lo tengo io, così tu torni fortunata ed io mi prendo i problemi ok? »
Lisa contesta. « Ma è mio,è destinato a me, devi ridarmelo! »
« Destinato a te? non c'è mica il tuo nome e poi scusa non è meglio separarsene, così tu torni una ragazza come le altre...»
« E diventare noiosa?! »
« Noiosa? Beh, devo ammettere che poi non so se mi piacerai ancora... kikiki.»
« Smettila di prendermi in giro, ridami quel ciondolo! »

FINE FLASHBACK

- Gia è colpa mia, della mia paura verso Alan, forse mi vuole dire che io non devo lasciare il caso? Che se lo faccio sarò sostituita? -
Viene presa da un sentimento di orgoglio. - Ma sono io la vera, originale!! Non mi farò battere da una che mi imita e che ha la mia testa, e se fosse Seya, bene, sono anni che voglio batterla!! -
Kaito osserva Lisa che ha un fuoco negli occhi e ciò l'avvicina , e domanda all' orecchio a tono un po' arrogante. « Nei tuoi occhi azzurri sai scoattare, brami a vincere? ? »
Lisa non si fa domande sul come lui se ne sia accorto e specialmente del perché usi quelle poesie che riescono a calmarla. , ed annuisce bisbigliandogli. « Io batterò Seya! Tu? »
Lui non si è mai soffermato a distinguersi come studente e ladro, ha sempre amato tutto di lui compreso la sua furbizia e intelligenza, ma non nega che sotto, sotto, si è sempre chiesto se avesse vinto contro sé stesso; la prende come una sfida e questo lo accativisce verso un sorrisino che Conan lo distingue come in quello che ha sempre visto di quando erano stati rivali, ciò al bimbo lascia di buon umore poiché anche lui vuole mettersi dentro la storia dato che è stato ingannato da due persone che mai crederà che siano davvero gli altereghi di Lisa e Kaito, pero', dopo aver visto i biglietti si sta chiedendo come sia possibile una copiatura del genere senza errori.
Goro con in bocca la sigaretta, dopo aver ascoltato Lisa, prende il biglietto che è stato indirizzato a Rina.

Saremo in quattro o due? Non si sa
Avremo stesso obbiettivo o no? Questo è da scoprire
Nagoya potrebbe portare più persone di chi ci si aspetta…
ti do un indizio:una parola è falsa ed è scritta dalla mia alleata.
Ci sentiamo giovane fanciulla.
Seya Tail / KaitoKid

Goro borbotta non capendoci bene. « Mmm, queste sembrano domande retoriche, ma che vogliono dire che ci saranno più ladri? E qual'è la parola falsa? »
Kaito a sentirlo ruba l'enigma riferendo. « Questo è un invito per sfidare la polizia e altri…» mentre deduce. - Sta sfidando me, non la polizia.Devo capire chi ha scritto le frasi e usare quegli indizi, ma io non sono un detective, maledizione, queste idee non sono mie, solo una di fantasia smisurata potrebbe, e quindi è Seya! -
Lisa sorride dicendo. « Sarà una bella giornata… » - Parlano di me e Kaito, questo è palese che vogliono un confronto. -
Goro li osserva non capendo cosa pensino. -Ma che hanno quei due, pare quasi che loro siano stati chiamati alla sfida, ma parlano della polizia, quindi che c'entrano?
E poi
verranno a Gunma con noi, quindi non potrebbero nemmeno vederli -
Ran che ascolta tutto pensa. - Che cosa hanno in mente, perché parlano così se loro sono gli artefici dei biglietti? Vogliono sviare papà? Non capisco… -
Conan poi prende il biglietto dato a Nakamori

Quando le lancette segneranno l'orizzonte del mare il sole sarà rosso passionale.
Ruberò ciò che è stato rubato nel luogo delle meraviglie.
Vi aspettiamo.
KaitoKid/ Seya Tail

Conan pensa. - Questo è Kid, ma pare anche quello di Seya... ma vediamo che mi dice Kaito… - Va da lui e dice. « One-chan, che significa questo enigma, è strano! »
Il ragazzo lo legge e resta di sasso. «Wow, principessa vieni qui pare che sia misto.… »
Lisa arriva e domanda. « Sì? »
Kaito domanda. « Questo biglietto è strano… la prima frase è di Kid ma la seconda non è troppo come dire diretta? »
Lisa risponde anche lei stupita. « Questi tipi, allora la seconda frase parla di un posto dove ci trovi di tutto e di più, ma la prima frase sembra un inganno... »
Kaito commenta indicando la frase. « Dunque credo che le lancette sia una forma artistica: diventa una linea parallela, se analizzi poi che sarà verso il tramonto significa che sarà verso il mare, e che ruberanno a Nagoya, non ti pare che il tramonto sia una scusante per ricordare la linea? Non possono mica fare il furto alle 15.40 ti pare? »
Conan borbotta. « Ma infatti parlano del tramonto, non dell' orario! »
Kaito contesta. «Ma questo deve essere un enigma di quel ladro, questo è un doppio tranello ma non trovo la seconda soluzione... Tutti penseranno che sarà le 18:00 il furto, ma il vero furto sarà dopo il tramonto, ma non sappiamo l'orario. »
Ran domanda. « Wow, quindi la lettera è un inganno? »
Lisa suppone. « Beh, sì, perché Seya e Kid hanno una accomunante che chi li segue conosce perfettamente, Conan tu lo sai? »
« Beh mirano sempre quando c'è la luna, me l'ha detto Shinichi!» Borbotta con le mani sulla testa sperando di non insospettire di più Ran.
Lisa sorride un po'. « Sì, io sono patita di Seya, e lei sempre opera nella notte, mai nel tramonto e così credo che sia per Kid..che ne pensi Kaito? »
Il ragazzo anche lui svogliatamente risponde. « Beh, ecco potrei dire che Aoko mi invitava sempre a vederlo di sera tra le 20.00 – 21.00 o mezzanotte, dipende quando gli andava, ma che io sappia il tramonto mai c'è stato come sfondo del suo palco. »
Conan esclama. « Quindi tra le 21.00- 00.00 ma come sapremo l'esatto orario? Non dicono nulla a riguardo! »
Kaito ci pensa su. « Kid scrive sempre l'orario con un enigma,»
Lisa invece parlando di se stessa. « Seya mai, Alan l' aspetta sempre fino alla sera tardi! Quindi la frase delle lancette è scritta solo da Kid! »
Conan pensa. - Se è così basta unire quel indizio e capovolgere l'enigma, infatti nel biglietto dato ad Alan dice di specchiare l'unica frase che ha scritto Kid, e credo che sia questa, perché Seya è una diretta non è poetica.Ma manca qualcosa, deve esserci altro... -
Lisa buffa. «Il problema è qual'è il posto e il vero orario? »
Conan domanda. « Ma siamo sicuri che non ci sono altri indizi, pare quasi che dobbiamo indovinare tutto, ma mica possiamo entrare nella loro ottica, vi pare? »
Kaito spiega mettendosi alle spalle del piccolo.« Aspetta, c'è un altro enigma...quei due sono furbi, hanno inviato tutto a quattro diverse persone… »
Goro asserisce dopo averli ascoltati. « Infatti ieri notte i ladri hanno detto che avrebbero lasciato quattro messaggi a quattro persone distinte, ma non si sa chi è il quarto, perciò è come se mancasse un indizio no? » Domanda ingenuamente guardandolo.
Kaito dice a Conan. « Conan prima ti ho visto prendere a casa di Shinichi il foglio sulla sua casella postale, l'hai messo nella tasca dei pantaloni ricordi? . »
Conan mette una mano in tasca e trova un biglietto con un enigma mentre pensa. - E questo chi me lo ha messo? Vuoi vedere che è stato Kaito? -
E dice dandolo a Goro. « Sì, volevo darlo a mio cugino, ma non so contattarlo, allora lo decifri tu zio? »
Goro lo legge « vediamo un po'…
Il richiamo di ciò che si è lo si deve alla gemma verde.
non essendo un sentimento non è ciò che cercate... eppure ne fa parte.
la rovina del vostro amore ha rubato ciò
Nagoya è la città, nel negozio dove si possono trovare oggetti comuni e non... “
Ma che caspio significa? »Domanda confuso dalla poetica.
Conan deduce a mente. - Gemma verde?
Non mi sembra che a Nagoya nei musei ce ne siano, non ci sono manifestazioni, e poi che significa che non essendo un sentimento non è ciò che cercate?
La gemma c
hi la cerca? Io non cerco pietre, ma se è Kaito che ha avuto il messaggio, sarà riferito a lui, quindi parla di Pandora? Ma io non credo che Pandora sia legata ai sentimenti, al massimo l'immortalità o la leggenda… E poi la rovina del loro amore… Si riferisce a Ichigo, o una esterna?
La città sarà
Nagoya, questo si sa.
Ma l'ultima fras
e “ Si possono trovare oggetti comuni e non “ Ma di cosa parla?! Mi sa che devo mettere insieme ogni cosa per capirlo…
Allora riflettiamo secondo le direttive di
Kaito che credo siano giuste…
il primo dice che ci saranno più persone, e qui credo che sfidino i veri Seya e kid…
il secondo messaggio, quello dato ad Alan ,
spiega che èerrà rubato un oggetto già stato rubato, perciò un caso per Sey ed è stato scritto da Seya
Quello di Nakamori invece è scritto in due modi…
qual'è l'orario il tramonto o dopo il tramonto?
Parlano delle lancette, ma se io mettessi le 3 e 9 verrebbe un orario sbagliato.

Kaito dice che quella frase è scritta da Kid, e gli do ragione, ma è una cosa strana ed è l'avviso di Seya nel primo biglietto letto dice di specchiare l'enigma scritto dal ladro, ma se io dovessi specchiare, dovrei invertire le lancette… e se le inverto viene….. 9 e 3 perciò… le 21.15?!
Ho trovato la soluzione sull' orario, ma per il luogo ancora è un mistero.
Mph… voglio proprio vedere se Kaito e Lisa scoprono l'orario esatto. -


Lisa intanto prende Kaito in disparte per parlare solo con lui.
Lo porta in un angolo del secondo piano « Senti stavolta è certo che quei due ci sfidano, ma non sappiamo il luogo, hai un' idea? »
Kaito prende il cellulare. « Sì, il paese delle meraviglie è il banco dei pegni, sai Ichigo mi ha rubato quella pietra che è mia di diritto e si spiega come mai scrivono che ruberanno ciò che è stato rubato, e come sanno che è stato rubato se nessuno sa della sua esistenza? Siamo contro noi stessi per la seconda volta, ma stavolta non è un viaggio nel futuro ma uno nel presente! E capirai che se li tocchiamo a pelle potremmo creare un paradosso temporale.
L'orario penso che sia per le 21.00, ma non è sicuro, se è scritto da Kid è possibile anche le 23.00 o 00.00, non c'è un indizio, e non lo riesco a trovare perché sono troppi biglietti scritti in modo da confonderci!
Quei due sanno che sarem
mo andati a Gunma e hanno scelto il luogo più lontano per rubare al nostro posto, ma se fosse così allora questi vogliono o sfidarci, o completare la nostra missione! Ma io ho un piano. Andranno tutti là,e non credi che sia un modo per dimostrare che quei ladri e noi siamo entità diverse? »
Lisa con occhi a stelline. « Vuoi usarli come prova per scagionarci? Sei un mito amore, ma credo che quei due lo sappiano! »
« Ovvio, ma la lettera lo spiega che ci saranno alleati, essendo i ladri della notte, non pensi che intenda te e me?
Non so se parlano per scagionarci contro i sospetti di Aoko e Alan, o per cercare e rubare la mia pietra... »
« Che mistero, non sappiamo se sono amici o nemici... »
« Dobbiamo scoprirlo… Quel ladro ha la mia furbizia e intelligenza, e così Seya per te, perciò sanno come agiremo, quindi dobbiamo sorprenderli… perché ora che non hai il ciondolo addosso vicino al cuore, dubito che quelli sappiano ciò che pensiamo...»
« In effetti Haru ed Hime sono sbancati quando ho tolto il ciondolo credi che siano i due ladri? »
« Sono immischiati, ma non è sicuro che siano quei due ladri o meno… comunque ti sei accorto come i nostri gemelli cercavano informazioni da noi?
Non possono sapere nulla finché tieni quel maledetto ciondolo lontano dal tuo collo, anzi mettitelo in tasca! »

Lisa lo toglie dal polso e se lo mette in tasca. « Spero che tu abbia ragione, se gli orari sono così noi dobbiamo in qualche modo arrivare a Gunma verso un incrocio… e i miei panni si sfaldano, perché non posso tenere tutti addormentati per le ore serali
Come facciamo ad andarci senza che io deluda Sonoko!?
» Domanda in prenda alla confusione totale su come agire.
Kaito ci riflette su giocando con le carte. « Prendiamo una mappa, e vediamo se troviamo una scorciatoia! »
I due vanno nella ex camera di Kaito di quando lui era in riabilitazionedopo aver perso la memoria, si siedono e studiano la mappa.
« Ma questo è assurdo, Sono molto distanti nemmeno con la formula uno ci arriviamo sono viaggi di tre ore in macchina, l'unico incrocio è quello che separa le due vie in autostrada, ma Goro non acconsentirebbe mai, sarà tonto ma non è manovrabile...L'unica sarebbe avere una seconda auto e e ingannare tutti, che si fa avvisiamo Conan del piano che ho in mente?»
Lisa esclama. « Dobbiamo avere chi ci dà sostegno… quindi avvisiamo solo Conan ma non Ran. »
kaito prende il cellulare. «Ok, Dovrò fare un paio di chiamate. » Intanto chiama sua madre e parla con lei.
« Ciao, mamma come stai? »
Lisa lo guarda pensando. - Cos è quel sorriso, che ha in mente -
Intanto Kaito parlotta un po' per poi andare al nocciolo della questione. « Salve signora, Lei è libera oggi? »

Kaito inizia a spiegare tutto lasciando la donna senza parole. « Io non ho problemi ma è Tua madre che ne avrà. »
« Per favore, mi salverebbe da molti problemi! »
« E va bene
» Gli da appuntamento e poi chiudono la chiamata.
Lisa curiosa domanda. « Che cosa hai confabulato? Chi era? »
Kaito risponde con un occhialino. « C'è che ottengo tutto ciò che voglio, allora noi ci fermiamo qui in questo punto, quindi inizia a bere acqua non appena siamo a due ore dal tragitto.. » Spiega il ragazzo con occhi brillanti.
Lisa pensa guardandolo con viso crucciato. - Mi dà ordini uffi.. - « Solo se lo fai tu! »
Il ragazzo se la ride e la bacia di soppiatto. « Il mio piano è quasi perfetto, mi serve la tua collaborazione, stavolta si ti do un ordine, ma servirà fidati.»
La ragazza tutta rossa. « Hai vinto. »

Intanto Conan prende il suo zaino e così anche Ran.
I due si danno un' occhiata veloce, un po' imbarazzata ma non spicciano parola e poi raggiungono l'auto di Goro che ha già il motore acceso.
« Ran, Conan, Lisa, Kaito, scendete, si parte! »
Intanto Sonoko vestita con qualcosa di leggero poiché a Baika fa caldo, s'intrufola in macchina pensando. - Evviva , non vedo l'ora di conoscere questo ragazzo, sarà così bello che Makoto sarà invidioso e Kid una volta che mi ci vedrà fidanzata inizierà a cercarmi e tenterà di conquistarmi, a quel punto arriverà Makoto che lo spaventerà e lui mi dirà che mi ama! Sì il mio piano è geniale – e ride un po' da sola come al suo solito.
Entrano poi tutti in macchina, dispongono i loro zaini nel bagagliaio eccetto Lisa e Kaito che li tengono in mano con la scusa che hanno dentro trucchi magici pericolosi, e infatti è così.
Kaito si mette vicino a Lisa dove poi a sinistra di lei si mette Sonoko, e Ran sta alla sua sinistra .
Goro e Conan come sempre vanno ai posti davanti.
«Bene si parte. »
Sonoko elettrizzata dice . « Lisa grazie mille per accompagnarmi sei una vera amica! »
Poi guarda Kaito con gli occhi socchiusi. « Ma perché hai invitato pure lui? È meglio tra ragazze. »
Kaito acidamente risponde. « Non puoi capire cosa sono i ragazzi quando vedono una ragazza troppo carina! »
Sonoko dice. « Beh, lo so di essere bella eh eh...»
Kaito la guarda male. « Parlo di Lis a te… nemmeno Kid potrebbe amarti kiki. »

Lisa arrossisce di botto vergognandosi. « Smettila ma cosa dici! »
Sonoko s'infuria pensando. - Calmati Sonoko, lui non capisce niente delle ragazze… -
Ran guarda Conan pensando. - E tu, non dici nulla… Ah ma che penso, non può mica fare il geloso… anche se vorrei, vorrei… - Strizza gli occhi e intanto sono già verso fuori città

Su un treno in partenza per Nagoya, si trovano nello stesso scompartimento i detectve Boys , Akito , Sana e anche Ai e il dottor Agasa che parlano fra loro. .§
« Dottor Agasa eviti di mangiare patatine...» Spiega la bambina rubando il sacchetto che Agasa si è portato dietro.
« Una sola? »
« No, lei è già di suo obeso e deve dimagrire se vuole stare in salute… »

Agasa domanda. « Parliamo d'altro, credevo non t'importasse di Kid e Seya. »
Ai risponde. « Voglio solo dare le notizie a Conan, nient'altro »
« eh eh, ti comporti in modo strano se si parla di Shinichi. »
« Uno come lui è imprevedibile…
e perfino quel Kaito e la sua compagna… nascondono qualcosa, lei non ne sa nulla? »
« Nulla…
Ma cosa intendi con nascondere, a me pare solo un ragazzo molto ingenuo e simpatico. »
« Ingenuo lo è, ma simpatico non lo è, mi guarda con forte diffidenza. Non so, c'è qualcosa che non mi convince… e così in quella sua amica Lisa. »
«
Veramente ho saputo che è la sua ragazza. »
« Ah… si certo...»

Guarda fuori dal finestrino pensando. - E se fossero quei due ladri? La teoria che siano una squadra sarebbe vera, eppure per quanto sia dichiarata, mi sembra una presa in giro, possibile che siano così stupidi da esporsi? -
Il treno parte verso Nagoya e Sana e Akito elaborano un piano mentre i bambini li ascoltano e studiando un loro mini piano usufruendo del piano dei due davanti a loro.
Dopo un po' di ore, arrivano alla stazione di Nagoya.
Sana e Akito vanno in piazza per incontrare Charles senza sapere di essere pedinati.
Charles assieme ad un altra ragazza aspettano su una panchina.
« Vedrai Funny, rimarranno a bocca aperta a sapere che siamo compagni di classe! E verrà Akito, non sei felice? »
La ragazza dal viso quasi identico a Sana solo che differenzia per il colore degli occhi e capelli risponde mentre gioca con una bottiglie d'acqua. « Io spero che sia bello, sono tesa e se non gli fossi simpatica? »
Charles se la ride esprimendo con dolcezza. « Tu sei la ragazza più simpatica che conosca, sei la mia migliore amica! E tranquilla ti aiuterò! »
Funny resta con il sorriso sulle labbra per poi abbracciarlo dicendo euforicamente. « Ah Charles sei un amore certe volte!! Ti voglio così bene!»

Akito e Sana si guardano attorno con aria fin troppo seria, e notano una coppia stritolarsi in un abbraccio.
« Aki, quelli sono le coppie che detesto, ma li vedi come sono appiccicosi? Come si fa poi? »
IL ragazzo sbuffa pensando. - Chi se ne frega, dove è Charles, se tocca Sana lo meno, -
E dice dandole pacche sulla testa. « Si, nemmeno Lisa e Kaito sono così, senti ma a te non mancano? Io non so, sento che mi manca Kaito, anche se Haru è meglio eppure non lo riesco ben ad accettare. »
Sana fa una smorfia. « Lisa è mia nemica, spiffera i miei segreti, e non si cura di me.
Hime è fantastica, sai mi sono fatta i capelli, come sto?
»
Akito la guarda pensando. - Perché si trasforma come quelle stupide ragazzine? Io voglio la mia bimba. - poi prende due elastici e le fa le codine. « Ora se tu! »
Sana arrossisce molto con gli occhi a ping pong mentre si sente conquistata. - Akito… mi vuole come sono, quanto mi capisce io credo di amarlo sempre più… - Si avvicina a lui e gli da un bacio a guancia non capendo bene che cosa l'abbia attratta.
Il biondo si paralizza fissando il vuoto per poi guardarla.
Sbatte le palpebre e la prende per mano per ritornargli lo stesso bacio., lasciando la rossa nei mondo dei sogni.
Charles e Funny si alzano e vedono i due ragazzi,.
Funny resta con gli occhi a cuore si avvicina pensando - Chi è quel ragazzo bono? Magari è Akito? -
Charles invece guarda la ragazza. - Wow! Certo è bambina, ma quant'è carina, non come Seya ovvio, ma è tenera. - Si avvicina a loro tenendo per mano la sua amica e chiede.
« Siete Apatica e Diavoletto? » Domanda lui usando i loro nik name del gioco.
i due si destano e rispondono. « Sì. »
Sana osserva Charles e dice. « Beh, tu devi essere Charles, piacere, mi chiamo Rossana Kurata! Alla fine ci siamo incontrati, » Dice con un falso sorriso pensando. - Fa che sia compatibile, fa che non mi tenga per mano… io ho paura! -
Funny guarda Akito e dice sfacciatamente. « Lo dicevo che eri carino, ma così dal vivo sei meglio dei miei sogni! Senti, ti ricordi di me, sono Fuka in game, eh, ti ricordi? »
Akito a vederla pensa. - ma è Sana? No,no, quegli occhi, quella capigliatura… assurdo non può essere quella bambina… -
E risponde freddamente. « Sì, non posso scordarmi una novellina come te. »
Funny se la ride. « Non è colpa mia se non so usare a dovere gli attacchi e sono poco strategica, beh, sono anche venuta per vedere quel ladro, io ne sono fan sfegatata, voi no? »
Sana risponde sempre con freddezza. « Sono esseri bugiardi, che si scordano tutto, come fanno a piacerti! E poi Kid manco bello è! »
Funny risponde in difesa. « Ehi, Kid-sama è bello, ci scommetto quello che vuoi che ha occhi fantastici e un visetto dolce! E poi tu che ne sai l'hai visto, ci hai parlato? »
« Non ci ho parlato, ma è un ladro, è cattivo e basta! »
Charles tenta di farle calmare. « R-Ragazze, dai vi siete appena conosciute, mica potete darvi battaglia. »
Funny urla. « STA ZITTO SE NON VUOI CHE TI TIRI I CAPELLI. »
Torna verso Sana. « Sarà un ladro ma tratta bene le ragazze, non hai romanticismo?! »
La ragazza ride. « Io romantica?! Preferisco le azioni piuttosto che parole dolci, figurati se io mi sciolgo per una frase sulla luna, stelle, sole, e mare… c'è ne vuole per entrare nel mio cuore! »
Akito prende di spalle Sana fermandola. « Su smettila robottino, ti scaldi troppo. » Poi guarda Funny e chiede. « Di un po' da bambina conoscevi un bambino teppista?
Sana guarda i due per poi notare in Akito uno strano interessamento che gli fa sprofondare il cuore nella paura di perderlo. - Akito, non la conoscerà vero? -
Funny risponde. « Sì, era un bambino che se la prendeva con i più deboli, ma io come sempre gli ho fatto cambiare idea, perché sono solare, vivace, e amo la mia vita, tu no? »
Akito resta di stucco a pensare. - Lei è…. Ma allora chi amo?
Ho sempre creduto che Sana fosse quella bambina, e adesso scopro che è Funny?! Che faccio? Che direbbe
Kaito… no che direbbe Haru? -

Sana tenta di tornare al discorso precedente per paura. « Sai a scuola c'è il sosia di quel ladro, e non è per niente bello!»
Funny interessantissima. « Cosa, Cosa, c'è uno uguale a al ladro bianco di viso, o mio dio fammelo conoscere! Non posso crederci che esista il suo gemello, e se fosse il vero ladro? Dimmi che carattere ha? »
«
Il carattere, è un teppista, arrogante, sbruffone, antipatico, e riccata solo! E poi è è uno stupido, perfino tontolone dato che ha accettato da me i miei programmi. Si salva solo perché eccelle solo in matematica ma nel resto è scemo, manco le lingue sa. »
Akito obietta. « In
verità Kaito è molto furbo, veloce, atletico, assai dispettoso ed è un mago. »
Funny un po' delusa commenta. « Mmh, io non sopporto gli scemi, tipo Charles è scemo, non va bene a scuola, io invece sì, ovvio sono la migliore! Comunque, deve essere un tipo poco carino, io cerco tipi quelli belli seriamente. »
Akito pensa. -
Questa è proprio una che parla a sproposito, credo che se Kaito la sentisse la zittirebbe… accidenti, mi manca proprio la sua amicizia, eppure perch?
Haru è meglio allora perché non riesco a volergli bene?
Forse preferisco kaito perché mi pare innocuo? -

Sana borbotta « Sì esatto, e poi si da arie solo perché ha un lavoro ben pagato, prima ha comprato gli Starish, ed ora li ha lasciati per chissà che motivi assurdi! Gira a scuola e snobba le ragazze, vi pare uno da stimare?! »
Akito spiega meglio la situazione. « So che ora penserete male di lui, ma vi assicuro che
Kaito non è così, certo è un po' enigmatico, ma è una brava persona. »
Funny un po' confusa. « Aspetta hai detto che era negli
Starish e che li ha lasciati?
L'unico è Kuroba Kaito… Eh?!»

Prende per le spalle Sana e dice urlando. « TU SEI IN CLASSE CON QUEL BONO? »
Sana con gli occhi sconvolti per l'urlo. «
ma che stai a dire se manco carino è… » -Ma poi come parla? Usa un gergo a me sconosciuto. -
Funny urla balbettando . «E tu- tu… e tu lo screditi alle spalle!? Ma come ti permetti!? Kuroba è così affascinante, solare, dolcissimo, ha un modo di fare che cattura, e pare così istruito, intelligente, ; non mi pare come tu lo hai definito. »
Sana pensa. -
Ma se fosse intelligente non avrebbe preso alla leggera il mio bel programmino che ruba tutto dal suo cell se lo attivassi. -
E dice con
seccatura. « E se ci tieni tanto incontralo no?!»
Chalres urla. « Oh no!! »
Funny prende Charles e dice. « Charles, io e te andremo a Beika questi giorni , voglio conoscerlo!! »
Charles con una
gocciolina in testa. « A-Andiamo, non fare le tue pazzie come per Jerami per favore. »
« Jeremi?! Non parlarmi di quel tipo. ha fatto il doppio gioco solo perché era un amore a distanza, stava con me e poi con un' altra quando l'ho scoperto gli ho tirato un calcio in faccia, così impara! Nessuno mi prende in giro, ne tanto meno uno come lui! »
Akito rabbrividisce un attimo pensando. -
Che caratterino.. Kuroba se la trova avrà problemi, e così Lisa. -
Charles spiega.« Sei sempre così manesca, senti ma mi avevi detto che Kuroba ha una ragazza, non pensi che gli darebbe fastidio? »
La ragazza risponde. « Io voglio conoscerlo, mica fidanzarmici, lo stimo e basta.
Per prima cosa gli chiedo una stretta di mano, poi una magia e l'autografo e alla fine a scuola sarò invidiata e così avrò nuove amiche!! Ahahaha »
Sana la fissa e pensa. - Ma questa ha il criceto in testa che balla? È tutta matta, così energetica, spumegiante, vitale, mi mette i brividi, nemmeno Lisa è così spaziale. -
« Ma che ci trovate in uno simile, è meglio che ne so Akira, Alan, ma perché Kuroba poi?! »
Funny chiede. « Conosci Alan Asuka? »
« Beh, sì è in classe con me. »
« Mmh, devo dire che Alan a me non mi attira, è carino ma nulla di così figo, uno figo per davvero è Shinichi kudo, oppure Hakuba, ma anche kaito lo è, Ah… quanti bei ragazzi , vorrei conoscerli. »

Akito dice. « Hakuba è a Parigi, ma forse ritorna a settembre per il caso di Kid, mentre Kudo è sparito nel nella, non si sa più dove sia finito. »
Funny un po' con disdetta. « Un vero peccato… beh, almeno resta Kuroba!»
Sana non capendoci bene chiede. « Ma sei innamorata di uno che non conosci? »
Funny un po' arrossisce e chiarisce. « Credo che tu abbia capito male, i miei sentimenti per quel gruppo sono profonda stima… credo che sia sciocco inseguire un sogno già all' inizio irealizzabile.
N
on amo nessuno, come dire sono troppo selettiva per amare qualcuno. Vedete il ragazzo dei miei sogni deve ssere bello, di buona famiglia, poi competitivo, un tipo che ama la lotta, biondo occhi azzurri, ma mi accontento anche di mori con gli occhi o azzurri o verdi, poi mi piace la sicurezza, deve essere pure gentile, insomma il classico tipo da favola, ma anche un diavoletto, mi annoierei se fosse troppo d'indole buona »
Sana scoppia a ridere a crepapelle.« Ahahahaha, è la cosa più stupida che abbia sentito! Akito a te non fa ridere? »
Charles guarda Sana e la giudica pensando - Ora capisco perché non ha amici, è tutta svitata, ed è un peccato perché in chatt sembrava così diversa… mi piaceva assai… -
Akito tenta di calmare la rossa.« Dai non è educazione ridere...»
Funny esclama con euforia. «Smettila di ridere! Tu non puoi capire! Maledizione, perché sto a Nagoya, dovrei stare a Beika!»
Akito a vederla e sentire si allontana un attimo pensando. - Sarà quella del passato ma che carattere così superficiale, non mi piace proprio… Sana è molto più seria. -
e commenta. « Sembri Sonoko, solo molto più pazza, lo sai? »
La ragazza esclama presa ormai dall' voglia di sentirsi protagonista.. « Ma chi è Sonoko, io sono Funny, e poi non puoi capire, io sono determinata! Quando voglio qualcosa la ottengo sempre ahaha! Appunto Charles, dobbiamo beccare Kid e Seya, così lo vedrò! »
Akito e Sana indietregiano un altro passo. « Tu che vuoi fare? »

Charles con una fazzoletto sulla fronte mentre si vergogna per l'amica. - Aiuto, ma perché si è accesa, ora come la faccio tornare in sé? -
« Non badatela vi prego, è così fin da bambina, quando sente un tipo che la colpisce diventa peggio degli anime comici...Ma Funny io credevo che ti piacesse un' altro »
Funny urla. « SÌ, CERTO MI PIACE UNO, MA È TROPPO APATICO PER ME, BASTA VEDERLO, PERO' DATO CHE È BELLO CI HO MESSO GLI OCCHI, E SAI A CHI MI RIFERISCO.
PERO' DAI VOGLIO PURE CONOSCERE O
KID O KUROBA! »
Akito per non averla tra i piedi. « Meglio
Kaito… posso dirti dove abita se rinunci a vedere kid di persona. »
la ragazza si calma. « Oh… sai dove abita il
tipetto? ! Yee su, coraggio parla ti ascolto! »
« Rinunci a vedere kid? »
« Mmh, sì! Mica sono stupida, vado dal più facile da trovare eh eh. »

Akito pensa. - Scusami Kuroba, non volermi male, ma io non posso avere una pazza simile mentre devo parlare con Kid, e se tu sei lui, eh… fa niente… piccola vendetta per avermi addormentato quel giorno. - Da la via di Kaito che è quella dell agenzia di G ro e così Funny torna normale soghignando.
Sana guarda malissimo la nuova ragazza e senza pensarci commenta a tono assai staccato.. « Funny, posso dirti un mio pensiero, solo un accorgimento vuoi? »
Lasosia, ferma il suo entusiasmo. « Ehm, ok. » e intanto sente che l'aria si fa tesa soprattuto perché Sana resta con un ghigno malevolo che la fa zittire.
« Io non ho mai visto una ragazza così superficiale , sognatrice, arrogante, senza cervello come te.
Dici di essere la migliore? Ma ti sei sentita?! Ragazze come te con me non avranno mai un p
izzico della mia amicizia! Mi spiace, ma mi hai deluso. »
La castana abbassa gli occhi per poi scontrare quelli di Sana. « Deluso, e perché mai? »
La rossa senza acocorgersene inziai a difendere Lisa e Kaito. « Prima di tutto non hai il diritto di chiedere dove vive un ragazzo, specie se è stato un Vip!
Seconda cosa, la tua idealizzazione, anche io credevo che avrei amato uno perfetto, e invece mi sono trovata ad amare il più simile a me!
Inoltre Kuroba sarà anche ingenuo ma fa piangere le ragazze, e Lisa sarà buona ma sa farsi temere!
Lisa ha subito certi maltratamenti a scuola a livello sociale e psicologico, e così anche Kaito!
Inoltre quei due si amano, e so di certo che non accettano tutti nelle loro cerchie, e io credo che a te nemmeno considererebbero dato come
la pensi.
Sei
vulcanica, travolgente, ma sei come Sonoko Suzuki. Ne so poco su di lei, ma so che è vista un po' troppo frivola, e mi pare che lo sei anche te. Miri solo ai più belli quando non hai idea del loro carattere!
I ragazzi seri sono quelli che per te farebbero di tutto! Sei solo una esaltata!

Io ti consiglio di abbassare la cresta, perché se non l'hai notato Charles è imbarazzato per come ti sei esposta! »
Charles stupito. - Wow! Che grinta, è interessante! -
Funny resta colpita in modo negativo fino a rattristarsi. - Lei che ne sa… mi ha giudicata, sì, come tutti, per questo io… per questo non posso fidarmi di nessuna ragazza! Di Apatica, mi sono sempre fidata, ed ora mi pensa frivola quando in verità io ho molta profondità d'animo… ma questo lo sa solo Charles, mi dà sui nervi!
Cosa crede che io seriamente abbia coraggio a dire a kuroba qualcosa? A scuola sono chiusa timida, mi isolo, e l'unico a consolarmi è Charles… Perchè nessuno vede oltre la mia maschera. - E risponde con disinteresse mentendo.
« A me non colpiscono le tue parole! Io ho detto ciò che penso, ed adesso vorrei che cercassimo il luogo del furto! Se a te sto antipatica, sappi che è reciproco!
Non è colpa mia se sono una che guarda i ragazzi, ma tu no vero? Scommetto che sei ancora a chiederti cosa è un bacio, e che non sai nemmeno la moda… infatti sei vestita come una bambina… con le codine, ma non hai diciassette anni? Non sei troppo grande? »

Sana risponde. « Oh, meglio essere sé stesse che copiare dalle riviste non cred?. »
« Guarda che così manco un ragazzo ti metterebbe gli occhi, io non sono vista per il mio carattere, ma sono molto carina! Vero charles? »

Il ragazzo esasperato.« Sì, lo sei, ma ora calmati. »
Akito prende Sana per mano e la spinge via dai due. « Sana lasciali stare… quella è come tutte le ragazzine… »
Poi guarda Funny . « Sei diversa… Ese vuoi saperlo Sana ha molte più qualità di te! »
Funny alza le spalle e prende Charles per incamminarsi lontano da loro due. « Andiamo charlino, prima che mi infuri davvero. »
Il ragazzo viene trascinato. « Funny perché hai rovinato tutto… perché?! »
La ragazza quando è assai lontana con charles spiega. « Sto male...io… credevo che Sana potesse vedere al di là del mio modo di essere...»
Charles le dà un abbraccio e lei inizia a piangere. « Non avrò mai un' amica! »




Intanto Kaito mentre pensa fa uno starnuto. « Atchiu, , ma non capisco in estate starnuto? »
Lisa gli asciuga il naso. « A casa mia significa che uno ti sta pensando. »
« E chi mi pensa riuscendo a farmi starnutire, dici cose stupide, baka! »
« È un detto! E
comunque tu hai mille fan! »
« Fan sì, ma non le calcolo nemmeno, per fortuna nessuno sa la mia vera abitazione, te le immagini se me le trov
assi sotto casa? »
« E beh, tu scappi no? »
« Mmh, già, beh,
»

Charles tenta di consolare Funny a parole. « Su, adesso torniamo da loro ok? »
La ragazza abbracciata a lui. « Ma non hai visto come mi hanno guardata? Mi disgustano, sono sicura che non gli piaccio. »
Charles chiude gli occhi e le da pacche sulla testolina. « Su, ascolta facciamo un gioco, giochiamo alla ragazza buona ok? »
« Io sono buona, vero? »
« Eh eh, per me sei dolcissima, una vera amica, ma devi mostrrare le tue qualità migliori ok? »

Funny si asciuga gli occhi e si stacca dall' abbraccio per poi sorridere di nuovo. « Charles sei fantastico, sono contenta di considerarti il mio fratellino! »
Il ragazzo un po' a malincuore sorride per poi riportarla dagli altri che si sono fermati a mangiare in un locale.« Ragazzi, andiamo a cercare il luogo! »
Sana con freddezza continua a mangiare la pizza pensando. - Che noia, ancora sono rimasti, pero' sono del posto e possono essere utili. -.. « Il luogo è vicino alla stazione nel posto dove compri di utto ne conoscete uno? »
Funny esclama senza pensarci. « Certo il banco dei pegni, è famoso in città, là trovi ogni cosa! Ho sentito da mio zio che una ragazza ha venduto a lui una pietra verde...»
Akito domanda. « Pietra verde?! Ed è preziosa, vale molto? »
Funny gesticolando con le braccia. « Moltissimo!! ma zio non vuole venderla dice che da quando l'ha è portato dalla fortuna, infatti fa buoni affari e sa trattare con la gente, è da stimarlo, ci passiamo? »
Charles borbotta. « Io non sopporto tuo zio! »
Sana ordina. « Andiamoci!!! »
Prende Akito e lo trascina e così Funnyy si mette al suo fianco sorridendo un po' ma teme che lui mai la rivaluterà , e Charles segue Sana a distanza perché è timido mentre pensa. - Forse a Sana piace Akito? È lui il ragazzo che mi ha detto che ama? Ma Akito perché fissa Funny? Che strana cosa…-

Dietro di loro i bambini borbottano.
« Dopo un ora finalmente hanno parlato degli enigmi… certo che quella ragazza è proprio pazza, ma poi che voleva dire? » Domanda Genta non avendoci capito.
« Pare che abbia una cotta per Kaito senza conoscerlo, ma che ci trova dato che è antipatico, certo mi ha salvato la vita, ma è comunque arrogante. » Esplicità Ayumi poi continua. « Mitsuhiko, il posto, ladro forse vorrà catturare quella gemma verde! »
« Già Ayumi, andiamo! » Ordina Genta poi aggiunge. « Ma prima andiamo a mangiare! »
due bimbi cadono per poi dire esasperati. « Sei un pozzo senza fondo, ma non ti smentisci mai? »
il bimbo risponde. « Ma io ho mangiato solo un piatto di pasta, e poi non abbiamo toccato cibo per tre, ore, andiamo a mangiare, ho una fame! »
Ayumi e Mitsuhiko non lo badano che lo trascinano per seguire i quattro ragazzi che lievemente fanno amicizia.

Lisa con la mano sullo stomaco pensa. - Ho una fame pazzesca, se non mangio svengo! -
Kaito anche lui affamato. - Ho fame, non ragiono se ho così fame…- Si accoccola a Lisa e dice a tono infantile. « Uhm, amoree dammi qualcosa da mangiare, ho famee »
Sonoko guarda Kaito pensando. - Che bambino… e tanti credono che lui sia Kid, tsk… è così poco posato, raffinato, come potrebbe?-
Ran domanda. « Ma Kaito non hai mangiato? »
Il ragazzo guarda fuori dalla finestrino e vede uno piccolo negozietto e ordina. « La prego si fermi!! »
Goro borbotta mentre guida . « Kaito siamo in autostrada, abbiamo appena lasciato Beika, non puoi resistere? »
Lisa esclama. « Io devo andare in bagno!! »
Kaito dice lamentandosi. « Almeno la mia principessa ascolti! »
Conan li guarda pensando. - Ma siete seri? Ma perché sono così infantili certe volte. -
Goro sbuffa e accosta verso un autostop. - Che pazienza, ma nemmeno io a mia moglie sono così smielato… i giovani d'oggi… -
Accosta l'auto e così Lisa va in bagno e Kaito va a comprare del cibo.
Ran ne approfitta per fare una passeggiata tenendo per mano Conan e intanto chiacchierano.
Vanno verso la ringhiera per poi vedere un bel panorama dall' alto che rafigura un paesaggio di casette e un mare all' orizzonte.
« Che pace, c'è qui, non trovi piccolo? »
Il bimbo con un visetto sereno risponde. « Già, si sta bene, Ran, tu cosa pensi a guardare questo spettaccolo? »
La ragazza arrossisce un po'. « All' infinito… visto da qua su ogni cosa sembra piccola, se pure noi ponessimo il nostro punto di vista dall' alto verso i nostri problemi, non sarebbe più facile superarli? »
Conan resta colpito da tale tesi che abbassa un po' la testa e si mette le mani in tasca. « Già, ma i problemi non si scavalcano con l'immaginazione, spesso, occorre un fatto esterno per toglierli.»
Ran non comprende molto bene.« Io credo che ti sbagli, i problemi sono soltanto questioni mentali… sono le regole a creare i problemi...»
« Regole? Non ti capisco. » E intanto la guarda. - Quanto è armoniosa con questa brezza estiva, ma che cosa vuole dirmi con questo discorso, è dolce, profonda, se fossi in Shinichi la coccolerei, ma non posso proprio… - Abbassa lo sguardo.
Ran se ne accorge e così si abbassa al suo livello per spiegare. « Ora sei triste, che problema mentale ti sei creato? » Domanda guardandolo con occhi dolci. - Conan sto cercando di dirti che basta che mi dici la verità e ti accetterei anche così! L'amore non ha vincoli, me lo hai insegnato tu… -
Conan un po' in difficoltà. « - Scusami, ma non posso dirtelo. -
Stavolta è la ragazza che abbassa gli occhi facendo perdere un patito al bimbo mentre lei dice. « Mi manca … Conan, e quando ti vedo non posso fare a meno di vedere Shinichi...»
Il bimbo soffre in silenzio con gli occhi dolcissimi. « Mmh, ma io sono solo un bambino, non puoi trattarmi come Shinichi, gli assomiglio ma non sono lui. » - non baciarmi poi non reggerò più la recita… -
Ran con un sorriso che mostra chiaramente quanto lei si peni a pensarla come lui. « Lo so, ma… ci credi che una parte del mio cuore non ci crede? »
Conan indietreggia per chiudere il discorso. « Cavolo, ho una fame, andiamo Ran- nee -chan! »
mentre la trascina strizza gli occhi.- E tu lo capirai che una parte del mio cuore vuole spiegarti tutto?! Era meglio se eravamo solo amici, niente fidanzamento, e invece guarda che dobbiamo patire.-

Lisa esce dal bagno per poi andare a mangiare qualcosa.
Vede Kaito circondato da qualche ragazza che lo hanno riconosciuto per via del suo lavoro alla tv.
« Kaito, che hai comprato? » Domanda entrando nel circolo di femmine e vede che ha un sacco di dolci e bibite. « Eh, eh… » Vede Lisa e risponde « Dolci, tanto oggi si correrà un sacco, credo che dobbiamo caricarci di zuccheri eh eh. »
Lisa con gli occhi a cuore. « Ah, ma quanto sei previdente, hai preso la cioccolata, bene! »
Intantil gruppo di fan squadrano Lisa e iniziano a farle domande pertinenti che Lisa stessa si trova in difficoltà.
Kaito per difenderla esplicita abbracciando la ragazza che si paralizza. « Lei non è anonima, è la mia Lisa, » ppoi le regala un bacio a labbra e tutti scattano foto increduli di tale sfaciataggine.
Intanto Sonoko aspetta in macchina mentre scrive un messaggio in chatt e pensa. - Kaito è carino, ma ha detto che non sono bella, che sia l'aconciatura? Forse devo farmi un nuovo taglio, pero' non è giusto, Lisa è bella grazie alle mie cure, dovrei essere felice, allora perché la invidio, perché provo questo sentimento, che sia Kaito a farmelo provare?
Makoto mi ha sempre detto che sono molto bella, ma forse era per addolcirmi, posso davvero credereche sia il mio destino?
Mi ha salvato la vita, e come una idiota mi ci sono innamorata, e non passa… ma non nego che anche con Kaito mi sto afezionando, per questo devo allontanarlo, ma come ci riesco se quello mi provoca, nemmeno Shinichi mi rispondeva così… nessuno, lo fa, forse perché mi vedono una Suzuki?
Io e Shinichi siamo amici fin da bambini, ne ho avuto una cotta, ma per ran ho lasciato stare, e adesso mi ritrovo nello stesso bivio…
Kuroba mi piace o voglio solo amicizia? -

Ran compra una bibita e così anche Goro e intanto Lisa e Kaito di nascosto guardano la mappa.
« Siamo in questo punto, esattamente fra quaranta minuti, salvo traffico inizi a recitare ok? »
La ragazza mangia la cioccolata. « Sì, tranquillo! Jii dove ci aspetta? » e beve altra acqua a piccoli sorsi.
Kaito gli indica il punto e aggiunge. « Pero' la probabilità di riuscita è molto bassa, per questo dobbiamo modificare le ore...»
Lisa termina il parchetto con i biscotti, e va da Ran e gioca con lei ad un trucco magico e nel frattempo cambia l'orario della ragazza.
Kaito invece va da Sonoko e benchè gli secchi propone. « Ehi Suzuki, ti va che t'insegno un trucco magico? »
La bionda domanda. « E perché, che vuoi farmi eh, maniaco? » - stammi lontano, ti prego … -
Il ragazzo se la ride. « Eh eh, ma quale maniaco, io sono così innocente, allora è un gioco con un filo, mi passi un anello te lo mostro! »
La ragazza sbuffa e gli dà un anello. « Ecco e ora? »
Kaito mostra un filo e dice. « Bene, adesso farò un nodo su questo filo, dopodiché appoggerò l'anello a fianco di esso sul tuo palmo della mano. »
Lei apre la mano a e guarda le mosse del prestigiatore e lo ascolta.« Così? » - certo che ha dita lunghe e veloci, sembrano quelle di un pianista, - pensa lei restando confusa.
« Sì perfetto, adesso metto sopra questo fazzoletto ed ora vedrai l'anello in mezzo al filo, credi che sia possibile? »
la ragazza risponde notando come lui sia con un sorriso orizontale. « beh, no, quindi come fai? » - Ma che intenzioni ha, non capisco nulla dal suo sguardo è così freddo. -
« eh, ora vedrai. » Mette due mani sotto il fazzoletto , e intanto la distrae. « mMa davvero mai hai visto trucchi simili? » -
La ragazza risponde un po' scettica. « Non saprei, io non me ne intendo di magia, ma per quel ragazzo bono, anche sì! Sono sicura che è affascinante, meglio di kid e Mokoto, ne sono sicura. »
Kaito vedendo che è completamente disattenta tocca l'orologio e ne cambia l'orario poi toglie il fazzoletto. « Ecco qua, l'anello è al centro! »
Sonoko incredula. « Wow, mi spieghi il trucco? »
Kaito se la ride. « Ma sì, anche una come te ce la farebbe, basta che fai così.» Inizia a spiegargli il trucco e così Sonoko diventa felice. « Grandioso, questa la mostro al tipo che incontrarò, grazie Kuroba, alla fine utile a qualcosa lo sei. » e se ne va mentre Kaito pensa. - Baka, le mie magie hanno due finali. -
Finita la pausa tutti vanno in macchina e ripartono.
Lisa continua a bere molta acqua e Kaito resta a scriversi in chatt con Jii scordandosi di avere il programma di Rossana installato. - Mmh, ho una strana sensazione, come se avessi scordato qualcosa… ma non capisco cosa, il piano è perfetto, dipende tutto dai tempi… speriamo di farcela… -

Intanto Sana, Akito e gli altri entrano nel negozio dello zio di Funny.
« Zio, ti ho portato degli amici. »
Il signore mentre vede tutti li saluta. « Salve, benvenuti, cosa volete comprare? »
Charles sbuffa pensando. - Nemmeno s'importa di Funny, come posso sopportarlo. -
« Siamo solo venuti a salutarla. »
Sana guarda dappertutto e trova oggetti interessanti. « Wow, ma questo è un computer di quest'anno, signore, quanto me lo venderebbe, avrei bisogno di un nuvoo pc. »
L'uomo risponde. « Oh beh, direi 400.000 mila
yen »
« Mmh, direi 200.000 »
«Che ne pensa di 250? »
« Vediamo, lo schermo è impolverato. Facciamo 150? »
« Sarà impolverato ma il sistema operativo è nuovo quindi. 180 »
« Mmh, ma contiamo che le porte USB sono poche, quindi direi che non sborso più di 100. »
« ah… io non lo vendo allora. »
« Sa, ho visto questo pc in un negozio in sconto, a 50, per caso devo comprarlo là? »
Charles con gli occhi a stelline. « Come fa a fare quegli affari? »
Funny stupita. « Forte, non mostra nemmeno un po' di paura… »
Akito risponde. « Diciamo che io e lei trattiamo sempre le cose, e giochiamo alla compravendita fin dalla prima superiore… fa paura, se non si arriva al prezzo che vuole lei se ne inventa di tutte. Ad esempio del negozio, sta mentendo non ha visto nulla di simile. »
Sana si agiudica il pc a 30 mila yen lasciando l'uomo di sasso. Così tale che dopo l'acquisto li manda via.
La rossa se la ride e dice. « Aki, hai visto come sono brava, vero!? »
Il ragazzo le dà due pacche sulla schiena. « Su non vantarti! »
Charles asserisce ammirato. « Sei fantastica, hai mangiato quel uomo, ma come fai, sei davvero determinata! »
Funny esprime un po' acidamente. « Già, peccato che quel computer avrà poche funzioni..
Sana reagisce . « Potrebbe essere ma a me basta fare delle cose, il mio vero magazzino d'informazioni è nella mia casetta . »
I deetective Boys vengono sgridati dallo zio di Funny perché hanno fatto cadere una palla di vetro.
« E lei è uno maleducato, non si tratta così un bambino! » Esclama Genta arrabbiato.
« Andiamo via, quella pietra verde non ce la mostra… » ordina Ayumi con delusione.
Rossana li vede e li ferma. « Fermi, voi che ci fate qui, soli senza un adulto attorno eh?! »
Funny domanda. « Li conosci? »
« Sì, sono dei monelli, ficcanasano il naso in cose più grandi di loro, come Conan Edogawa»
Si rivolge ai piccoli. « E adesso che confabulate, dove sono i vostri genitori? »
Funny borbotta ad Akito. « Ma Sana è così rognosa con i bambini? »
Akito risponde un po' con distacco. « non lo ammetterà ma è protettiva con i bimbi, desidera tanto una sorella minore...»
Charles asserisce. « Ma a me ha detto che ha una sorella solo fuori città! »
Il biondo se ne sta zitto pensando. - S'illude come sempre… -
Funny lo fissa e si avvicina a lui. « Akito, ti va se dopo passeggiamo insieme? »
Il ragazzo un po' per i suoi ricordi e l'assomiglianza di Sana, risponde abbassando lo sguardo. « mmh, se farai discorsi più sensati anche sì. »
Charles fa un sorriso pensando. - Forse finalmente ha trovato chi gli piace, anche se un po' sono geloso, ma probabilmente è per amicizia, per me Funny è solo come una sorellina, già, deve essere così. -

[ Il club degli appassionati di magia ( clicca qui vedetelo fino al minuto.2 : 30) ]

Kaito chiude la chatt e guarda l'orario. « le 17.00 speriamo che sia davvero alle di notte… siamo ancora distanti da Nagoya e Gunma. »
Sonoko mostra a Ran il trucco insegnato da Kaito e lei si stupisce dicendo. « Wow, fantastico! Sei stata bravissima, ma come hai fatto? »
Lisa che ha osservato tutto pensa. - Ma quale brava, è il trucco che s'impara a tre anni… ma chi gliel'ha insegnato? -
Intanto Sonoko si vanta dicendo. « È un segreto, rifarò questo numero davanti a tutti i membri del gruppo stasera»
Ran domanda. « Quindi tutte le persone che si uniranno questa sera sono appassionate di magia giusto? »
Kaito borbotta. « I principianti. »
Lisa ridacchia. « Dai su Kaito, che t'importa del loro livello? »
« Tsk… saranno al livello medio, ci scommetto, perché solo noi siamo i migliori! »
« Ah, a volte ti vanti troppo»
« Sese, tanto nessuno ci eguaglia. »
Sonoko guarda male il ragazzo. - È davvero insopportabile! » e gli tira i capelli come dispetto. - Così impari. No, ma perché lo stuzzico...»
Il ragazzo infastidito. « Suzuki, come ti permetti a spettinarmi i capelli!? »
« Detesto i gradassi come te! »

« Sappi che se sono qui è per Lisa, non per te! Baka! » E si rimette apposto i capelli sbuffando. - Ma che vuole che le faccio io i dispetti, io sono stressato, ho paura ecco la verità, e quella non può capirlo. -
Ran cerca di calmare le acqua e chiede. « Sonoko, lascia stare Kaito, comunque mi parli di questo ragazzo che vuoi incontrare? »
Lisa domanda interessata. « Già, sono curiosa, che tipo è? »
Sonoko arrossisce e congiungendo le mani spiegando. « Beh, l'ho conosciuto in rete chattando su un forum per gli appassionati di magia. »
Goro commenta. « Ma tu guarda che mi tocca sentire, la figlia di una ricca e rispettabile famiglia che si diverte chattando in rete. »
Kaito concorda. « Sì esatto,, lei potrebbe avere persone di alto rango e si cerca i tipetti che manco conosce, mah, non è da sfigati, ma senza offesa. »
Stavolta Sonoko da un pugno in testa a Kaito. « Ma come ti permetti? A darmi della sfigata, io ti strappo i capelli se non la smetti! »
Lisa pensa. - Certo che Sonoko è violenta con Kaito, e ammetto che non mi piace.. -
Kaito risponde. « Cosa dovrei pensare di te?! Ecco perché non potresti mai interessare a scuola, sei troppo frivola!Sei una Suzuki, e tu cerchi l'amore in chatt quando hai gente messa bene negli affari! Che farebbero la fila per entrare nella tua famiglia?!Ma sei stupida?!»
« Senti bell' imbusto, a te che t'importa con chi giro eh?! Non sei mio amico quindi fatti gli affari tuoi!! Io odio i ricchi, odio la gente come Ryan! Tu non puoi capire cosa è avere alle spalle un cognome come il mio! Si aspettano da me molto, ma non lo faccio perché io sono diversa! »
« Diversa? E in cosa, le cose che fai sono cercare tipi carini, comprare vestiti nuovi, e andare nei furti di kid cercando d'intercetarlo! »
« Ma sta zitto Kuroba! Tu non conosci nulla di me! »
« E tu di me! »
« Tsk… sei solo un arrogante, non so come Lisa ti ami, ma probabilmente sarebbe l'unica, perché non piaceresti mai ad altre dopo come ti comporti! »
« Sciocca,
se io non fossi notato sarei felice, perché l'unica che desidero l'ho già! Io dico solo un mio pensiero, non m'importa di te, scema! »
La ragazza s'infuria diventando rossa urlando. « LISA DEVI VIETARGLI DI USCIRE CON NOI A QUESTO MALEDUCATO!! »
Lisa cerca di calmare la situazione. « Lui scherza, lascialo stare ha solo tensione per una cosa...»
« E per questo mi offende?! Come fa la gente a dire che questo è Kid, ma non lo vedono come manca di educazione!? » -
perché non smetto di parlare? Voglio essergli davvero amica? -
« Io non sono Kid, e nemmeno lui ti guarderebbe… accidenti, sono giorni che mi stai a far arrabbiare, la smetti?! »
« No, perché sei antipatico! Non stai nel tuo e t'impicci, come Conan, solo che lui è un bambino! »
Conan ridacchia pensando. - Povero Kaito, io subisco Sonoko da anni, per questo mai mi è interessata, anche se a quindici anni mi era sembrata più gentile, chissà perché. -
Ran domanda. « Certo che vi volete bene! »
Sonoko lo indica. « Volere bene a uno così, tsk! »
Kaito risponde a tono. « Io rispondo e basta, non è volere bene, vero Lisa? »
Nota in lei un po' di ansia e preoccupazione che subito viene colpito che domanda. « Che hai? »
La ragazza lo tira a sé e lo bacia senza perché lasciando kaito stupito, e intanto si rillassa come non mai corrispondendo il bacio. Si staccano e il ragazo la fissa negli occhi pensando. - Forse è gelosa del fatto che io sto litigando con Sonoko?. - Le dà una carezza sul viso e l'avvicina a lui. - Scusami ti ho trascurata, -
Lisa chiude gli occhi cercando di tranquillizzarsi. - L'avrà capito che ho paura? - « Ora sto meglio»
Sonoko si volta di scatto a notare come kaito è preso da lisa e dice a Ran. « Volevi sapere di quel ragazzo, allora si chiama kaizuto Hidoko ed ha 21 anni, è un membro della federazione degli appassionati di magia della quale ora faccio parte anche io. Parla in modo molto educato ed ha la battuta pronta, a volte si da un po' troppe arie pero'... » continua a fantasticare. « Ah sono certo che è bello e affascinante, me lo sento, me lo sento! »
Kaito esprime. « I ragazzi belli, non vanno a guardare in chatt una possibile ragazza, rassegnati ai tuoi sogni per me non sarà carino… Ad esempio io esco sempre, e non chatto se non dal cellulare… » e intanto tocca le guance di Lisa.
Lisa concorda. « Syo nemmeno chatta, e se è è per pochi minuti, così anche sought. Ryan invece lavora, forse kaito ha ragione...»
Sonoko non ci crede e cambia argomento. « Comunque lo sorprenderò con il trucco magico che vi ho mostrato! »
Conan anche lui annoiato della discussione spiega il trucco e come ci è riuscita. « Non hai fatto altro, che spingere il nodo attraverso l'anello e poi l'hai preso con il pollice e l'hai tirato. »
Kaito borbotta. « Esatto, è per i bambini, Lisa a che età te l'hanno insegnato? »
lei risponde. « Ehm, forse tre, ma papà mi insegnava roba più avanzata e io ci giocavo. »
Sonoko guarda male Conan. « Ecco non sopporto Kuroba e ci si mette Conan»
Ran tenta di calmarla. « Lascia stare, non farci caso, è di cattivo umore da stamattina, pensa che ha litigato pure con papà. »
Goro spiega. « Già, solo perché ho detto cose vere su quel detective buono a nulla..
Kaito ridacchia e intanto Goro avverte. « Certo che è strano… Ero convinto che per Gunma bisognasse andare dritti non girare a destra. »
kaito prende il cellulare e spiega. « Qui dicono che è stata creata una strada secondaria, ci conviene seguire i cartelli stradali. »
Conan un po' sospettoso pensa. - Ma è impossibile, se ci fosse stato un cambio avvrebbero avvisato, c'è qualcosa di strano. -
Goro svolta a destra e così segue i cartelli come ha detto Kaito.
Lisa poi prende una caramella. « Sonoko, vuoi un po? »
la bionda rifiuta. « No, grazie, ho la mia bevanda, e poi non mi piacciono tanto le caramelle, preferisco le patatine . »
Lisa un po' delusa. « Ah capisco. »
Ran guarda la strada. « Papà, sei sicuro che la strada sia giusta? »
Lisa esclama. « Ran, i cartelli non mentono mai. »
« Sì, eppure mi sembra che stiamo andando in città non in montagna. »
kaito esprime. « Ma quale città?non vedi che ci sono le montagne là in alto..
Lisa poi oridina. « Devo andare in bagno! »
Goro accosta. « Ma ci sei stata un ora fa!! »
La ragazza dice lamentandosi. « È urgente, ho il ciclo, sto maleee! »
kaito cerca di calmarla e dice a Goro. « Ehi, si fermi, la mia piccina sta male… »
Conan sbuffa dicendo. « Che bambina… »
Sonoko un po' preoccupata guarda l'orario« Beh, siamo in largo anticipo, comunque io credevo che Lisa avesse avuto il ciclo giorni fa, come mai ora lo ha? »
Ran pensa. - Ma che confabulano loro due, io non li capisco. -

Intanto Charles, Sana, Akito e i bambini girano per la città tranquillamente per poi conoscersi.
Tra Funny e Akito nasce una minuscola amicizia anche se Akito non sa come lotare tra i sentimenti del presente e passato. È geloso di Sana ma allo stesso tempo s'interessa a Funny e questo crea in Sana uno staccamento verso quella ragazza e Akito non sa come superarlo.
Charles tenta di distrare la rossa, ma poco ci riesce poiché gli sembra fin troppo glaciale, non come l'ha sempre sognata solare, spensierata, vulcanica, un po' come Funny.
Ayumi resta assieme ai ragazzi accompagnata dai suoi amici perché credono che loro possano avere informazioni su dove colpiranno i due ladri, tuttavia Sana e Akito non spicciano parola a riguardo poiché vogliono incontrare i due ladri in isolamento.
« Sono le 18.00 tra poco arriveranno i due ladri! »
Charles indica la polziai che perlustra ogni entrata dei negozi vicino alla stazione.
« Già, ma dove colpiranno? »
Sana ha le sue teorie ma non vuole dirle, Funny invece fantastica come al suo solito. « Per me Kid- Sama verrà con il deltaplano e accosterà su un tetto tenendo in braccio la sua compagna Seya. »
Ayumi asserisce. « Già, Mitsuhiko hai l'aereo telecomandato? »
« certamente! »

Genta asserisce . « Ed io ho il pepe con gran quintale di sabbia! »
I ragazzi domandano. « Ma perché portate questi oggetti? »
I tre bambini si mettono in posizione e urlano. « Noi cattureremo i due ladri !! »
Dietro il tavolo un ragazzo che legge il giornale pensa. - Interessante- Poi si alza, paga il conto e va verso una ragazza che gioca con un cucciolo di cane e gli bisbiglia. « Le previsioni tue sono veritiere lo sai? »
« Avremo più persone? Beh, meglio… ora scusami ma devo mostrarmi ad un ragazzo. » Corre via e raggiunge Alan mentre lo vede in isolamento.
« Ciao! »
Il ragazzo si volta e vede Seya con un capellino a visiera e dice a tono basso. « Shh… hai scoperto dove colpiremo? »
Alan domanda. « Perché hai detto che siete una squadra se poi Kid mi ha minacciato?! Non ha senso! »
La ragazza a debita distanze conserte le braccia. « Dici? Beh, non è un mio problema, voglio solo dirti che non è la gioielleria il posto che colpiremo, e nemmeno nei negozi, eccetto uno vicino al mare. Ora scappo, dovevo informarti di questo. » Muove la sua bacchetta magica e sparisce in una scia di luce.
Alan corre verso polizia e fa tutti appostare verso il mare avvisando Rina e Nakamori che Seya ha lasciato un suo messaggio.
Tutti cambiano postazione e Rina si chiede quale sia il negozio, proprio quando arrivano davanti al banco dei pegni Rina ferma tutti e dice. «Fermi, controlliamo questo posto! »
Alan domanda. « Me perché questo?! »
Rina spiega. « I biglietti dice “paese dei balocchi” per me significa il posto dove puoi trovare di tutto e di più, e questo lo è, perché trovi tecnologia, pietre preziose, e non ci sono altri negozi qui con queste caratteristiche! »
Alan convinto della spiegazione, parla con il proprietario e lui benchè detesti la polizia, acconsente.
Intanto Sana, Akito e gli altri, si accorgono che la polizia ha lasciato le postazioni e non sanno il motivo.

Lisa una volta andata in bagno, s'incontra con una persona.
« Io la ringrazio di cuore. »
« Sì, non so che guai avete fatto, ma vi aiuterò. »

Lisa inizia a dare le informazioni necessarie e così fa Kaito ma nel bagno dei maschi asserendo. « Non farà nulla per smentirsi vero? »
« Forse… Non mi dispiacerà fare questa parte, sono brava! »
Kaito fidandosi, lascia a lei le redini e poi raggiunge Lisa per cercare il posto.


Lisa e Kaito in corsa guardano la mappa, ma vengono fermati da una voce.
« Ehi furbetti! »
I due si voltano e vedono Conan assai arrabbiato proferire. « Non dovevate farmi partecipare? Credete che sia stupido, che non mi sia accorto del vostro inganno? »
Lisa e Kaito si guardano pensando. - Ci mancava lui / e ora che si fa? -
Kaito risponde. « Piano, noi stiamo solo girando la città! »
Conan spiega. « Da tutto il tragitto ho controllato i vostri comportamenti. Lisa si è messa a bere acqua per poter andare in bagno e quindi avere una migliore recitazione.
Tu
Kaito sei stato a litigare con Sonoko per distrarla dalla citadina che stavamo prendendo via via sempre più verso Nagoya.
Ran invece che non conosce l'autostrada non se ne è accorta, Goro si è fidato delle tue parole e ha seguito i cartelli stradali pensando che ci fosse stata realmente una deviazione autostradale; ma in verità avete fatto prendere a Goro la strada per Nagoya, e avete chiamato qualcuno per travestirvi da voi perché i cartelli stradali avrebbero aperto gli occhi all' errore, e quindi per non rischiare, avete voluto travestire due persone in voi così non avreste creato sospetti e sareste andati al furto senza problemi. »

Lisa sorride ridendosela. « Bravo, sì il piano è di Kaito, pero' come avremmo potuto essere presenti a Gunma se poi siamo senza vettura? »
Conan risponde. « beh, Kaito ha sempre un complice, non so chi siano le due trasformiste che sono riuscita ingannare Sonoko e Ran, ma una di loro mi ha detto di andare verso la città e così ho fatto e lei mi ha spiegato che mi avrebbe coperto… sai riconoscerei ovunque la voce di mia madre… È così? »
Kaito alza le mani in segno di arresa. « Sì esatto, l'unica trasformista per eccellenza è Yukiko. Ho saputo per puro caso che era a parlare con mia madre, e lei ha lezioni di trasformismo sia da mio padre che da Yukiko, ricorderai lo scherzo che ci fece tuo padre che ti avevano rapito e dovevi salvare una persona no? Beh, ho detto a lei di coprire me e Lisa perché era urgente, lei doveva andare a Gunma quindi ha accettato. »
Conan esplicita. « E avete cambiato l'orario a tutti così non avrebbero avuto fretta vero? »
Stavolta è Lisa a rispondere. « Dovevamo, Sonoko controlla l'orologio spesso e così anche Ran specie se non arrivano ad un luogo… »
Kaito spiega. « Conan se tu vuoi entrare in gioco, ti lasciamo fare. Il luogo è il banco dei pegni. Adesso che sono le 18.00 vorrei stare con Lisa per una questione privata… quindi, ci vediamo dopo! »
Schiocca le dita, fa apparire del fumo mentre Conan viene preso di mira da un forte vento che gli fa chiudere gli occhi e indietreggiare.
In un attimo i due spariscono e Conan pensa. - Quei furbi, almeno so il posto… - E inizia a fare le sue ricerche.


Lisa e Kaito dopo un po' di camminata vedono in lontananza la polizia ,ma sopratutto Alan e Rina.
Si nascondono e si travestono da passanti mentre pensando. - Se ci beccano la nostra copertura è saltata! -
Camminano mano nella mano e fanno finta di essere di quelle parti, e intanto vedono in lontananza la spiaggia e i due osservano l'inizio del tramonto che lascia senza fiato i due ricordando a loro un evento molto importante: la loro dichiarazione.
Lisa si siede sulla spiaggia e così fa Kaito che guardano l'orizzonte. « Amore, ricordi il white day? »
« Sì, ci credevi che solo dopo quella
dichiarazione tutto è cambiato? »
« Già, ma te ne penti? »
« Non potrei mai, sei stata la scelta migliore che potessi fare. »
Lisa non resistendo si fionda sulle sue labbra tenendogli le guance per poi farle scivolaresulla sua sua schiena.
Kaito reagisce giocando con i suoi capelli lasciandosi completamente andare a lei.
In poco tempo si ritrovano uno sopra l'altro a guardarsi con sentimenti profondi.
« Kaito, scusami se prima ti ho preoccupato. »
« Lo sai che Suzuki mai mi piacerà vero? »
« Non è di te, ma di lei, ma mi fido molto di Sonoko, lei non potrebbe mai me
ttersi tra noi! »
« Non potrebbe mai, anche perché non sa che sono il suo eroino. »
« Pero' evita di prenderla in giro ok? »
« Mph… se lei non mi detestasse anche sì. »
« E tu fatti superiore… Lo fai per me? »
Domanda con occhi assai cristallini che sciolgono il cuore del ragazzo fino a farlo impazzire e dire. « Oh...» La ribaccia e le sussurra con dolcezza. « Per te mio angelo anche lo faccio, basta che torni felice »
La ragazza comossa perché sa che è molto per lui, lo abbraccia forte. « Grazie, grazie davvero! Scusami »
« su Adesso dobbiamo capire come agiranno quei due ladri. »
Si staccano e si siedono a terra per poi iniziare a parlare dei diversi messaggi lasciati dai loro altereghi finché Lisa non dice.
« Sappiamo il luogo, e la polizia è riuscito a localizzarlo, ma non sappiamo l'ora… come possiamo comprenderlo? »
Kaito rilegge i biglietti rubati a Goro. « Vorrei aiutarti, ma non sono un detective, la mia mente ragiona al contrario...»
« La mia con la fantasia, pero' se tu fossi Kid, come scriveresti? »
« Vedi io scrivo in base al mio umore, Kid qui è sbrigativo, nemmeno profondo e usa vocaboli semplici pero' la parte delle lancette non mi è chiara. »

« Beh, l'orizzonte sembra una lunga lancetta no? »
« Ma è letterale così, ma se dovessi andare di logica mi indica il 3 e il 9, ma se è così segnerebbe le 15.45 no? Ed è passato, e non è possibile! »
« tre, nove, tre, nove…. Scusa Kaito ma perché dici tre e nove e non nove e tre? »
« beh, perché si suppone che la lancetta lunga sia sul tre e la corta sul nove no? »
« Ovvio se lo legg
ida destra a sinistra, ma se lo metttesimo come nei manga verrebbe nove e tre… »
« Ma che!? Sei sicura, sarebbe così, ma… è assurdo cioè in questo caso stai
specchiando l'orologio… aspetta ma Seya ha detto di specchiare una frase di Kid. »
« Appunto, se specchiamo diventano le
9.- 3 cioè le 21. 15! »
Kaito resta a bocca aperta. « Ma tu sei un genio! »
« ma che dici, è fantasia no? »
« Tu sei una detective, davvero, ma come hai fatto a fare una simile combinazione, ci sono frasi sia di
Kid e Seya e tu hai individuato l'orario! »
« Io sono andata
alla mia logica..
« Appunto! Io ti stimo, sei un portento! »

« mi lusignhi troppo, io sono così scema. »
«
TU cosa?dopo questa ti reputo fantastica anche in mentalità! Hai troppo Lisa, mi hai sorpreso! »
Kaito si alza e gli arriva un messaggio. - Kai chan, abbiamo addormentato Ran, Sonoko e Goro, adesso Yukiko sta guidando l'auto verso il luogo che ci hai detto. -
Un minuscolo sorriso sicuro si fa luce sul volto di Kaito. « Amore, il nostro piano è riuscito perfettamente! »
Lisa salterella e lo abbraccia squilibrandolo. « Evviva, adesso giriamo un po' la città, dobbiamo travestirci , ti va se facciamo Haru e Hime? »
« Come vuoi principessa. » Il ragazzo prendendo come appuntamento la perlustrazione, camminano tra le vie guardando i negozi fino ad arrivare al banco dei pegni dove entrando conoscono il venditore. « Buon giorno signori, prego in cosa posso esservi utile? »
Kaito travestito appoggia le mani al banco con no chalance. « Salve, cerco una pietra preziosa dal colore verde, per caso la vendete? »
L'uomo un po' viene messo in difficoltà sopratutto dagli occhi arguti del ragazzo. « N-Non è in vendita. »
« Mmh, beh, è un vero peccato dato che posso permettermi molto… cercavo una gemma per la mia ragazza, ma evidentemente, questo posto non può aiutarmi. »

L'uomo domanda preso dalla parola dei soldi. « Quanto? Forse qualcosa c'è. »
Il ragazzo con un sorriso sicuro e
inventa. « Mmm, quanto basterebbe per comprare tutto il negozio… faccia lei i conti. »
L'uomo domanda. « Seriamente? Non è una presa in giro? »
« Le pare che io stia scherzando? » Domanda con occhi seri ma decisi.
« E non siete quei due ladri giusto? »
Lisa risponde. « Ma non vede che siamo ragazzi comuni? Abbiamo passato la sorveglianza della polizia, non si fida nemmeno di loro? » e riflette. - più che altro sono presi a dormire… -
Kaito guardando l'orario un po' perde la pazienza ma non la calma sul suo sguardo. « Ha deciso che fa, prende o lascia? » Usa il senso di perdita che fa agire l'uomo.
In un attimoKaito rivede la sua pietra verde e l'analizza sentendo lìimpulso di rubarla o di sostituirla con un falso e pensa. - È questa, ecco perché ho recitato bene, è la conferma questa pietra è quella che cerchiamo io e Lisa...
giuro che tu torni a casa mia! Ma non ora…-
Piazza un ogetto sulla pietra e la restituisce dicendo con finta delusione. « No, non mi piace, andiamo cara. » Prende per mano Lisa ed escono.
« Kaito sei stato bravo! »
« Mmh tesoro, que
lla pietra è ciò che cerchiamo, quando l'ho presa tra le mani ho sentito una vibbrazione… e una voglia pazzesca di rubarla. »
« Come con il gioiello di Aoko? »
« Sì, e così anche per la pietra della fantasia, Comnque andiamo a mangiare altrimenti sveniamo. »

I due entrano in un locale e vedono un gruppo a loro conosciuto.
Vanno da loro e cercano di recitare la parte di Haru e Hime.
Sana quando vede Hime la prende e la trascina dicendo. « Hime, che bello, vieni a veder e i due bugiardelli? »
La ragazza ridacchia pensando. - Io non sono bugiarda, cioè devo, ma è per salvarmi. -
Akito quando vede Haru lo saluta. « Haru, vieni qui, non pensavo che venissi! »
« Beh, sai siamo curiosi dei due ladri eh eh. »
Funny guarda Haru e dice come sempre la sua. « Acidenti come sei bono, piacere Funny! »
Kaito pensa. - Ma questa è la sorella di Sana? E che intende con quel termine? Mi ricorda una ricca di nome Sonoko. - « Piacere signorina, »
Lisa domanda a Sana. « Ma è tua sorella, siete molto assomiglianti. »
Sana quasi si sente offesa. « Io mai sarò sorella di una superficiale come lei! »
Lisa domanda confusa. « Davvero? E come mai?»
Sana gli bisbiglia. « Parla degli Starish e testalo. »
Lisa non comprende molto pero' fa ciò che gli viene proposto. « Ehm, funny, tu che ne pensi degli Starish? »
Charles guarda l'amica e Funny risponde con dolcezza. « Sono bravissimi, a te chi piace? »
« Ehm, nessuno… cioè, chi c'era è andato via. » E guarda haru che è Kaito facendogli capire che parla di lui.
Funny spiega. « Già il più figo ha lascito il gruppo, sai che ho il suo indirizzo?! »
Akito spalanca la bocca e dice. « Oi, ma che dici, non è vero! »
Funny senza pensarci. « Ma se me lo hai dato tu. »
Kaito si arrabbi ma tenta di restare calmo. « Indirizzo, scusa ma di chi? »
Il biondo lo guarda pensando. - Meno male che manca Kaito. -
Funny risponde giudicandosi l'attenzione di Kaito. « Beh, di Kuroba! »
Kaito fulmina il biondo pensando. - Come si è permesso? con che diritto dà il posto dove vivo… a scuola mi sente, e al diavolo l'amicizia! -
Funny asserisce. « Comunque voi conoscete Kaito vero? »
Lisa domanda. « Come mai sei così interessata? »
L'atra risponde sorridendo. « beh, voglio conoscerlo ovviamente! Mica mi lascio scappare un ragazzo simile, anche se preferisco Kid. »
Lisa la squadra malissimo pensando. - Kid è Kaito, ed è mio!! Maledetta se lo tocchi ti rompo!! -
Kaito annoiato risponde svogliatamente. « Fanatica… Sai, Kuroba non è stupido con le ragazze, meglio che non lo incontri, so che fa piangere molte. » - E non me ne pentirei, pero' ha un modo di fare simile a Ichigo ma sembra che ci sia altro… ma non voglio farle da psicologo.-
Charles tenta di alleggerire e la frecciatina. « Eheeh, dai Funny lascia stare mica puoi sapere cosa ne pensa no? »
Funny arrossisce che dice alzando la voce verso il moro. « E tu che ne sai di come io sono eh?! C'è ne vuole per farmi piangere! Non ho la lacrima facile, e poi a me non importa, voglio solo conoscerlo e chiedergli un autografo, e parlarci, scommetto che è dolcissimo. »
Kaito borbotta. « Illusa, Kaito è uno con occhio, ti assicuro che non è amico di tuttie poi è felicemente fidanzato.»
Funny domanda. « Ah la tipa anonima? i giornali ne parlano, ma non so chi sia quidi a me non importa di lei. »
Lisa acidamente esplicita. « Quanto sei baka… ti piace tanto farti al centro dell' attenzione?»
Il ragazzo soghigna leggermente mentre fissa Funny. « Più che baka, direi che cerca amici. Sei senza amici? »
La castana resta di stucco che attesta con superiorità. « Io sono la migliore, non ho bisogno di amici. »
Lisa si mette a mangiare un panino mentre ascolta kaito. « Peggio per te… »
Akito sbuffa seccato e guarda l'orario. « Sentite, tra poco arrivano i due ladri, è meglio che andiamo a vederli no? »
Lisa spiega. « Non si sa l'orario, ma è meglio aspettare lasera »
Charles borbotta. « Pero' non voglio perdermi Seya, sono tre mesi che voglio conoscerla! »
Kaito domanda. « Perchè? »
Funny spiega. « beh, gli piace, soprattuto la sua magia, abbiamo visto i video, ma per me il mito è Kid Sama! »
Charles un po' ride. « Hime, pure a te piace quel ladro? »
Hime arrossisce assai. « beh, sì,direi molto...»
Sana tenta di farle cambiare idea. « Ma se quello è un bugiardo che fa false promesse! Non c'è da fidarsi, ed è pure antipatico, come Kuroba! »
haru entra in discussione. « Sana, Kuroba è simpatico se tu che gli avrai fatto qualcosa. »
Funny esplicita. « Comunque, Sana pare detestare Kuroba, ne parla malissimo! »
Haru guarda da un' altra parte e controlla poi l'orario. « Sì beh, Kaito non se ne importerà. Mmh, Hime sono le 20.00, andiamo? »
Charles domanda .« Dove andate? »
I due ragazzi si alzano e dicono. « Segreto! »
Sana espilicita. « Ah, se vedete gli amici di Conan ditegli di tornare a casa. »
Haru domanda. « Non parlerai dei detective boys spero. »
Akito spiega. « Sì, hanno detto che vogliono catturare i due ladri, e che sono alla ricerca di dove si presenteranno i due. »
Hime e Haru iniziano ad avere un' idea brillante.
Li salutano e poi pagano il conto per ciò che hanno mangiato e se ne vanno.
Salgonolo un albero e tengono d'occhio il negozio con il canocchiale.
« Allora quel negozio ha solo un' entrata, ma il tetto ha una finestra, credi che Seya e Kid useranno ciò? »
Lisa mentre disegna. «Io credo che dovremmo distinguerci da quei due, lla fine è una lisa,Kaito VS Seya Kid, perciò non trasformiamoci, ok? »
« Sì anche perché così il secondo piano riuscirebbe! »
« Sì, mirerano alla gemma, scommetto che il te stesso la rivuole»
« Eh, detesto ammetterlo ma mi serve, altrimenti perdo quel lavoro… Forse imbroglio ma avendolo sempre usato come mio di talento, vorrei riaverlo… Sono stato male quando non
riuscivo a recitare. »
«Andrà tutto bene. »

I detective Boys vengono pescati da Rina che li manda via e li lascia in strada sgridandoli a dovere.
Si fa vedere kaito Kuroba che va da loro a dire. « Volete prendere quei due ladri vero? »
Ayumi e tutti all' inizio lo trattano male ma lui resiste e alla fine si fa dire che cosa hanno portato i piccoli così dice. « Io ho visto Seya su un tetto, volete venire? »
I due bimbi fidandosi di lui lo seguono mentre pensa. - vediamo chi la vincerà-

Conan dopo aver scoperto il luogo, controlla l'orologio e cerca Lisa e kaito ma non li trova, finché non vede lisa sola.
« Lisa? Dove è Kaito? »
« Ah è a guardarsi attorno, sai vuoi unirti per prendere i due ladri vero?

Conan un po' stranito chiede. - I due ladri? Ma se sono degli impostori, ma questa è la Lisa che conosco o è uno di loro? Sono identiche… ma posso scoprirlo. - « Non ho maschere »
Conan capendo che ciò sia la vera Lisa, la insegue e chiede. « Che cosa avete in mente? »
la ragazza risponde mentre lo porta dentro un edificio e ciò lo mette in allerta e non di poco. « Ah, ci creiamo una squadra … »
Conan domanda. « Una squadra? »

Lisa e Kaito seduti su un edificio cercando Conan ma non lo trovano.
« Lisa, non credo che sia stato un bene allontanarsi da Conan. »
La ragazza un po' in ansia. « Credi che quelli lo stiano ingannando? »
Kaito chiude gli occhi. « Se io fossi Kaito e stessi contro chi non pososo toccare, userei la gente! »
« Ma se fosse così… quali potrebbero metterci contro tutti coloro che sono a Nagoya! »
Kaito suppone. « Anche la polizia… non abbiamo scelta che mettere i costumi, perché si mostreranno i Lisa e kaito! »
Lisa prende il suo ciondolo e si trasforma in Seya tra coriandoli e vento.
Kaito prende il cilindro, tira fuori un lenzuolo e diventa KaitoKid.
« Kaito ed ora, come faremo a far capire che siamo noi i veri? »
« Improvviseremo… Conan non è stupido, capirà solo

Agasa e Ai passeggiano per le vie e vedono i bambini con Lisa e lei pensa. - Che ci fa qui Elison se deve andare a Gunma?! Non capisco… - Chiama il telefono di Goro e risponde Yukiko che modifica la voce. « Pronto sono il detective Goro con chi parlo? »
Ai domanda. « Salve, sono un' amica di Lisa, vorrei parlare con lei c'è? »
Yukiko non sapendo chi sia Ai risponde . « Mi spiace, sta dormendo in macchina, ciao. »
Ai resta allibita senza parole pensando. - Questo è impossibile, Ci sono due Lisa??! Ma allora Lisa non è Seya, lei si spaccia per Lisa e poi diventa Seya! Perciò li sta incastrando?! Non capisco… -

Angolo autrice: il prossimo capitolo sarà d'azione, spero vi sia piaciuto ^^
chiedo scusa se Ai e Funny sono forse fuori dai veri caratteri, ma a me piace.
» Tocca con mano il viso della ragazza scoprendo che è vero e non una maschera e lei sorride .

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Capitolo 31
*** Nessuno esisterebbe se l'altro sparisse. ***




GENERE CAPITOLO:
dialogo, psicologico,sospance, mistico, guerra, battaglia, giallo
RATING
verde
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.
 Lisa,  Kaito,
Seya, Kid


Secondari.
Conan, Funny

Comparse:
Ayumi, Genta, Mitsuiko, Rina Sonoko, Goro,  Agasa, Ai, Chiaki, Yukiko, Akito, Sana, Charles

___________________________________________________________-

Note autore:
Questo capitolo è parte dell' episodio " il club degli appassionati di magia" tuttavia è solo per i primi minuti del video che stavolta sono.  da 03.40 min fino a 09. 36 min. (( fino alla parte del ponte in fiamme )
Spero piaccia^^ 


 
Il club degli appasionati di magia.

Capitolo 31-
Nessuno esisterebbe se l'altro sparisse.

Il club degli appassionati di magia [Clicca Qui ]

Arriva il tramonto e Sonoko, Ran si svegliano in auto.
Ran non comprende cosa sia successo ma deduce che siano i piani di Lisa e Kaito che li vede accanto a lei e le bisbiglia. «Lisa mi spieghi che hai fatto, e il tuo furto?
Lisa che altri non è chè Yukiko recita. «Ah, non preoccuparti ahahah, senti andiamo che sono tutti dentro. »
Goro fa uno sbadiglio e Kaito che sarebbe Chikage chiede. « Si sente, bene mi pare rintontioto. »
« Sto bene, solo un po' stanco non vedo l'ora di tornarmene a casa. »
« E come la capisco...»
« Senti, hai visto Conan? »
« Ma sì certo è andato in giro a curiosare come il suo solito. »
« Quella peste, non posso lasciarlo nemmeno un attimo solo che si trova a investigare, ha preso tutto da quel ragazzo falsista di Shinichi! »
« Su andiamo, posso capire che è geloso di sua figlia, ma deve comprendere che non è più una bambina. »
« Kaito, parli in uno strano modo lo sai? »
« Chi, io? Ma si figuri...»
Sonoko avanza con tutti e suona il campanello, fa conoscenza di tutti che hanno alcuni avuto nik name maschili un po' come Sonoko che si è fatta chiamare “ “Apprendista stregone. "
Sonoko domanda se c'è Kasuki che in chatt si è fatto chiamare “ Falsa pista” lo trova, pero' rimane delusa dato che è un tipo di stazza larga e lei pensa. - Non ci credo, ditemi che è un incubo!
Maledizione, Kuroba adesso mi prenderà in giro per sempre!!
- e inizia a immaginarsi Kaito che la deride e subito urla. « CHIUDI IL BECCO KUROBA! »
Kaito che è Chikage domanda. « Parli con me? »
Sonoko lo fulmina dicendo. « Non m'importa se tu mi prenderai in giro chiaro!! A me non importa!! »
La donna nei panni di Kaito. - Eh?? Ma che l'è preso, c'è l'ha con mio figlio? Mah… - e dice.
« Ok… calmati. »
Dopo che si presentano tutti Sonoko e Ran vanno nella loro stanza e iniziano a conversare stando sul balcone.
« Wow, che pista meravigliosa! » Esclama Sonoko
Ran commenta. « Abbiamo fatto bene a venirci. »
Sonoko un po' delusa. « Già, se solo Kasuki fosse stato come me lo ero immaginata sarebbe stato tutto quasi perfetto, perchè Sai Kaito mi rompe le scatole, tsk... ma almeno ora pare tranquillo. »
« Non dire così non è carino nei loro confronti! »
Ran viene chiamata da un tocco alle spalle che la spaventa, si gire e vede uno del gruppo che le avvisa che presto sarà pronta la cena.
Sonoko borbotta. « Accidenti, qui non c'è un ragazzo decente nemmeno a pagarlo... ah, lo sapevo, dato che Makoto è sparito, volatilizzato rimane solo uno che può essere il mio principe azzurro. »
Ran domanda curiosa. « Ehi, c'è qualcun altro che t'interessa? »
Sonoko con occhi sognanti. « Sì, è il mio principe azzurro anche se non l'ho conosciuto ancora di persona,»
« Ma Makoto?»
« Ran, io ci rinuncio, se Makoto non si fa sentire io stravederò solo per quell' altro che mi ha rapito da sempre, certo non è amore, ma sono certa che se lo incontrassi ci andre d'accordo! »
« Mi vuoi dire chi è questo tipo? »
« Mph, è un segreto! » e le fa l'occhialino.
« Beh, almeno sei tornata in te. »
« in me? »
« Sì, non fai altro che litigare con Kaito, come anni fa con Shinichi ricordi? »
« Mmh, Ran, posso confidarmi con te? »
« Ma si certo. »
« Io sono amica stretta di Lisa, mi ci sono affezionata molto, eppure perché con Kaito sono me stessa? Lo tratto come farei con Shinichi, te, e Lisa… perché, spiegamelo? »
« Non saprei, forse lo vuoi come amico? »
« LO farei ma ho paura per Lisa… non voglio che mi veda come Ichigo. »
« Andiamo, Ichigo ha rubato il ragazzo a Lisa, è diverso dall' amicizia. »
« Sì, ma non lo so, a volte quando vedo Kaito e Lisa insieme immagino Kid e mi sale una invidia pazzesca, io tento di non mostrarlo e ci riesco ma sono invidiosa… in più ricordi alla inaugurazione della perla nera?
Kid ha lasciato a Lisa un messaggio poetico, ma perché a lei, e a me no?
Si conoscono? Io non capisco, a volte i gesti di Kaito mi ricordano Kid e se ci penso mi arriva una forte gelosia, Ran, come ne esco….-
La ragazza l'abbraccia un po'. « Sai un giorno Shinichi mi disse di tradire un' amica, e la stessa mia amica mi ha detto che per amore si può fare, ma il mio amore è corrisposto, il tuo no.
Kaito per quanto ti sembri idiota non lo è affatto, credo che lui abbia compreso molto di te, ma non vuole dirtelo, ricorderai al matrimonio dei due poliziotti cosa ti disse Kaito vero? »
« Che non siamo amici,sì lo so…ma non capisco dove vuoi parare. »
« Io credo che Kaito alla fine ti sia amico atrimenti ti avrebbe fatto piangere come con tutte le ragazze. »
Sonoko un po' colpita la guarda. « Credi che lo sia? »
« L'amicizia non è chiedere, c'è e basta! Forse il vostro modo di volervi bene è il litigio ma siete amici, di questo ne sono sicura! »
La bionda allarga il sorriso per poi guardare la neve. «Ma se fosse perché mai ribadisce che non lo siamo? »
« Dovresti chiederglielo in privato, magari capirai meglio i suoi sentimenti. »
« Ma Lisa potrebbe arrabbairsi non credi? »
« Già, allora prendi Kaito in un momento in cui Lisa non è reperibile per lui. »
« Hai ragione, allora glielo chiederò! »
« Brava, così sì fa! »
- dubito che lei possa avere una cotta per Kaito, non ci credo, non è il suo tipo, già… non accadrà nulla di male per una piccola bugia, alla fine tutti mi mentono quindi non è un male, perfino Conan mi mente… chissà dove si è cacciato, mi manca…-



Conan segue Lisa mentre lei resta con un sorriso beffardo che quasi gli ricordano Kid, ed è questo a insospettirlo ma dato che ho constatato a pelle che non ha maschere si è fidato, eppure c'è qualcosa che non riesce a tranquillizzarlo, e intanto il luogo diventa sempre meno affollato fino a raggiungere il retro del banco dei pegni.
Lui La fissa confuso non capendo bene che diavolo abbia in mente.
« Che cosa ci facciamo qui? » Domanda vedendola sedersi su un muretto per poi accavallare le gambe e dire con volto espressivo pieno di divertimento.
« Chissà? Voglio vedere come ruberanno la gemma quegli impostori, non sarebbe meglio che si facciano vedere? »
Al bimbo la sua idea pare logica, sensata e anche molto furbetta dato che quei ladri potrebbero travestirsi da chiunque vogliano.
« D'accordo...» conclude ancora con qualche sensazione di stranezza come se qualcosa non stesse andando bene, come se lui fosse in mezzo tra il filo del bene e male.
Mentre aspettano, lei si traveste da un' altra e specifica che non deve farsi vedere dai suoi conoscenti, e infatti ha ragione poiché dovrebbe essere in macchina con i falsi Kaito e Lisa che altri non sono chè la madre di Shinichi e quella di Kaito.
Conan si mette un capellino a visiera, lo abbassa e spiega. « Così anche io non sarò visto da chi mi conosce. » Non sa se c'è qualcuno, ma ricorda che i suoi compagni di classe avevano in programma di venire a Nagoya per vedere i ladri, perciò la probabilità di trovarli sarebbe alta.

I detective Boys stanno seguendo Kaito che resta con volto tra la vincita e la perdita, non si riesce a capire, pero' i bambini fidandosi di lui poiché lo conoscono, lo seguono a passo lento presso un edificio abbandonato.
Salgono le scale: il luogo è buio, non c'è anima viva e tutto puzza di chiuso.
Genta con le dita che premono sul suo naso commenta mentre sale le scale con gli altri. « Che odoraccio, ma chi entrerebbe qui? »
Kaito senza guardarlo avanza domandando « Dite un po' se voi foste dei ladri, andreste in un luogo affollato per complottare, o in uno dove nessuno metterebbe piede? »
Mitsuhiko con un dito in su. « Beh, credo uno dove nessuno entrerebbe, ma non sarebbe ovvio? »
Kaito commenta allargando il sorriso. « Normalmente sì, ma questa città ha una pecca, ha molti edifici dove potersi nascondere e la polizia perderebbe giorni a perquisirli specie per cercare di prendere due maghi… ma vediamo se sapete rispondere a ciò… se voi dovreste controllare un edificio dove andreste? Quale parte del piano vedreste? »
Ayumi a seguirlo risponde. « Il posto più alto così possono vedere tutto e tutti. »
Kaito si ferma. « Complimenti, hai indovinato… ed ora facciamo una promessa?… »
I bambini lo guardano confusi e Genta domanda. « Vuoi fare una promessa con dei bambini? »
Kaito li guarda con mera gentilezza. «Bambini? Io pensavo che foste dei detective, mi sbaglio forse? » Domanda con un velo di arroganza ed occhi che brillano.
I bambini toccati nel loro orgoglio nella squadra annunciano. « Infatti, siamo la squadra dei giovani detective! »
Kaito non si aspetta di meglio che propone. « Non appena varcheremo questa porta, dovrete fidarvi delle mie parole, e non delle loro, ci state? »
Ayumi domanda. « Intendi dire che ci vogliono ingannare? »
Kaito fa “ pat pat” sulla testolina della bimba mentre si abbassa. « Sì, infatti, sono ladri quindi potrebbero anche ingannarvi, non dovete fidarvi di loro… ci state piccoli detective? » Domanda con il poker face mentre pensa. - Quanto è divertente ingannarli… -
I bambini un po' titubanti accettano e così Kaito si alza, si volta e apre la porta chiusa a chiave mostrando davanti ai bimbi Kid e Seya che quando si voltano sbiancano a
vedere loro ma sopratutto di come siano stati coinvolti i piccoli.
Kid benché sia protettivo con quei bimbi, deve iniziare a mettere da parte la sentimentalità ed essere glaciale ed estraneo.
Domanda a tono stupito. « Kaito Kuroba… Come sapevi che sono qui? »
Kaito indica il terreno. « Forse perché questo è il luogo dove poter vedere meglio le mosse della polizia? »
Ayumi indica Kid e Seya urlando. « NON AVETE SCAMPO FARABUTTI! LA SQUADRA DEI GIOVANI DETECTIVE VI CATTURERÀ! »
Seya non ha mai saputo quanto quei bambini siano fastidiosi. « Scampo? Non vogliamo mica scappare...»
Kid sapendo che Kaito è quello che gli ha messo contro Shinichi e ha tentato di allontanarlo dalle sue amicizie, avanza di un passo indicando sé stesso nella versione da studente. « Tu, lascia stare quei bambini! »
Kaito risponde prendendo la sua pistola spara carte. « Io non sto facendo nulla a loro, non vedi come sono calmo? » Nei suoi occhi c'è solo voglia di vincere, prendere in giro, ma questo i bimbi non notano.
Genta per farsi sentire sbraita contro Kid. « Kaito è nostro amico, siete voi i nemici! »
Seya guarda Kid suo compagn, e nota come lui resta a volto impassibile, ma lo presagisce che gli dia fastidio e nervosismo tale situazione, per questo lui spiega. « Bambini, statevene fuori da questa faccenda.
E tu Kaito, non ti vergogni a coinvolgerli? Che c'è, sai che non potendomi toccare hai paura di sparire? L'originale sono solo io! E tu sei solo ciò che mio padre ed io abbiamo tramandato per conto di Pandora! » ruggisce a tono decisamente alterato.
I detective Boys non comprendono di cosa parlino, ma Kaito risponde. « Strano, ero convinto che lo capissi che devo agire come tu mai agiresti! Io sono il buono… non sai da quanto ho desiderato mettermi contro di te!»
Stavolta è Seya a parlare. « E vai a coinvolgere dei bambini?! »
Kaito guarda i suoi “alleati” « Sei un' incanto tesoro, ma questi bambini per me sono speciali, vogliono tanto catturarvi e così ho pensato di portarli qui! »
Seya commenta. « Non chiamarmi tesoro! E sei un codardo… pur di vincerla coinvolgi dei bambini, ma quanto bastardo sei?! Senza offesa per il mio ragazzo.»
Il ragazzo spara una carta sul faccino di Seya lasciando un profondo taglio. « Bella, detesto fare del male a una ragazza, ma se mi offendi anche sì, ti amo come amo la mia ragazza, ma non puoi commentare riguardo la cordardia perché se ci siamo è merito tuo principessa. »
La ragazza si mette una mano sulla guancia ferita pensando. - Questo è serio, mi detesta?! Ma il suo amore per me è odio…non lo incanto, non è come Kaito...-
Kid per difesa ritorna il colpo a Kaito ma lui si abbassa facendo centrare dalla carta Mitsuhiko che viene ferito al braccio.
Kid sentendosi in colpa per aver fatto male a un bambino, digrigna i denti pensando. - Non ci bada, non bada a chi ha attorno, pur di vincerla lui farebbe male a tutti, no farebbe in modo che io facessi male a tutti, … Lo fa per indebolirmi? Cosa vuole ottenere? -
Kaito poi si avvicina a Mitshuhiko e gli mette un cerotto sul punto ferito del braccio.
« Stai bene? » Domanda a tono quasi preoccupato.
Il bimbo annuisce un po' anche se soffre per il dolore e urla ai due ladri. « MA SIETE IMPAZZITI A COLPIRE UN BAMBINO?! PROPRIO DA TE KID, NON TI VERGOGNI?! »
Kid in discolpa. «Bambini, perché non capite che lui vi sta prendendo in giro per mettervi contro di me?! » Li guarda ma nota solo puro astio e diffidenza, peggio di quando è in Kaito. - Ma cosa?
Non guardatemi così, anche se mi mostrassi in Kaito credereste a lui vero… come posso battere uno che usa la gente così, io non sono così, vero?
Meno male che non ha preso di mira Aoko se no sarei distrutto...-
Chiude gli occhi, prende Seya per mano e fa un gesto chiudendo la mano a pugno per poi far comparire getti di fumo che dividono i bimbi e Kaito da loro.
I bambini tossiscono quasi soffocati eccetto Kaito che li lascia soli per poi pescare i due ladri che si stanno preparando per saltare nel vuoto.
« Trovati! »
Kid resta confuso, mai nessuno ha mai saputo dove finisse se scompariva, eccetto Conan ma solo se scopriva il trucco. « Ma come?! »
Kaito spiega. « Dai su sono cose che so a memoria, kiki. »
Seya riflette per poi mettersi davanti a Kid e dire. « Molto bene, Kuroba! La tua avversaria sono io! »
« Tsk, sei troppo buona per farmi del male… » Spiega puntandole l'arma mentre alza con la sinistra un braccio.
Lisa fa apparire il suo capello. « Per te non lo sarò! Mi stai facendo soffrire Kid lo sai?! »
« No, dato che tu non hai quel ciondolo! Dove diavolo lo hai messo? Come fai a separartene così? Tempo fa hai detto che ti era impossibile toglierlo.»
« Infatti ho l'impulso di rimetterlo, ma finché è vicino al mio corpo posso farne a meno… Non lo metterò finché non tornerà tutto come prima! »
« Stupida… In questo modo tu non puoi capire me e così te… ma non puoi comprendere nemmeno il tuo ragazzo… e a lungo andare potrete anche far perdere l'eficacia al ciondolo. »- in realtà non è così, ma se lo mettesse sarebbe un vantaggio. -
« Io Kaito lo comprendo anche senza indossarlo perché lo amo, lo conosco assai bene, ogni suo carattere! E poi non ti credo!»
« Dovresti perché se non lo rimetti perderà l'eficacia!
Secondo te perché io e Seya vi abbiamo teso questo giochetto per giocare, per farvi avere la pietra che è mia? No, per il tempo… allo scoccare della mezzanotte quel ciondolo deciderà chi vincerà se noi immagini o voi originali, avete la furbizia e intelligenza come sempre, ma non avete il carattere che prima vi contraddistingueva! Sembra assurdo, ma voi siete la parte buona, noi quella malvagia che tu Lisa hai volutamente diviso in te, mentre Kaito mai, lui sempre ha fuso tutto, pero' sono nato grazie a te, ricordi Aoko? »
Seya resta pietrificata a pensare.-Mente, deve mentire, non posso io aver originato cose simili, io?! Ma che diavolo ho fatto di male per complessare Kaito come lo ero io, sono così sbagliata...voglio sparire, era meglio se non mi trasferivo, non dovevo, dovevo farmi da parte quel giorno… »
Kaito guarda Lisa e continua a parlare. « Sai che sei entrata nella mia vita e hai cambiato tutto?! Lo sai che grazie a te ho iniziato a detestare la mia ex migliore amica, hai idea di che cosa è stato sentirla innamorata di me come Kid ma non di me come Kaito… e chi ha creato ciò?!
Sai il giorno in cui tu eri in giro, ho baciato Aoko nei miei panni per il motivo per liberarmi, ma mi sono mostrato in classe perché il tuo amico Alan ti aveva baciato nei panni di Seya.
Se tu non ci fossi stata, mai sarebbe accaduto, mai avrei avuto Shinichi così vicino a scoprirmi perché ribadisco protegevo il tuo segreto lasciando da parte il mio.»
Seya inizia quasi a piangere e si mette due mani alle orecchie urlando. « NON È VERO, NON È COLPA MIA! SONO BUGIE! »
Kid non sa cosa dire perché se ci riflette in parte ha ragione. - Lisa sta soffrendo non so cosa stia passando, ma ciò che dice lui non è infondato se mai avessi rivisto Lisa, magari forse sarei rimasto con Aoko, lei non avrebbe mai scoperto nulla, e così non avrei legato con Ran, Shinichi, quei bambini, Akito, sarebbe cambiato tutto… ma non è così; io e Lisa, almeno dai miei ricordi avuti, la volevo con me, e sono certo che se lei non si fosse trasferita io sarei restato con Aoko perché lei è così originale che mi fa ammattire, ma è ormai un dato di fatto che io ho ricercato Lisa inconsciamente fin da bambino, lei non lo sa, ma io volevo lei come la mia amica inseparabile, la prima, non Aoko, lei è venuta dopo, ma solo Lisa volevo qella sera in cui tutto è stato l'inizio del nostro legame.
Solo lei era riuscita a farmi affezionare in un secondo, proprio come successe con Aoko, ma in verità avevo visto Lisa in Aoko, la dolce bambina, dispettosa, gentile, con un sorriso fantastico.
La scordai, m'innamorai di Aoko ma non le ho mai detto la verità, né su me, né su mio padre, l'ho ingannata sempre, l'ho sempre addormentata, e così anche suo padre ho ingannato infiltrandomi nei luoghi senza problemi con la scusa che posso capire come agisce un mago….
Aoko era speciale, lunatica, mattacchiona, con lei c'era sempre il sorriso, e se lei piangeva io facevo il possibile per toglierle quella tristezza perché l'amavo…
Già, se Lisa non fosse arrivata, avrei scelto Aoko, ma con il prezzo di ingannarla sempre, non sarei mai stato felice e sereno perché una parte di me avrebbe avuto vergogna, e sono sicuro, che Conan la provi ora mentendo sempre a Ran .
Con Lisa è diverso, certo all' inizio la detestavo, ma ho vissuto emozioni che Aoko mai avrebbe potuto darmi, ho avuto un' amico che mai avrei creduto che potesse essere, ho anche un' amica come Ran, e perfino Sonoko conosco benché non la sopporti.
Lisa poi non è come Aoko è molto meglio, ha perfino una doppia identità, una missione , e c'è altro, lei ed io abbiamo condiviso una cosa da bambini, forse è per questo che io e lei ci amiamo? No non credo, al di là di tutto, Lisa mi ha salvato la faccia da Shinichi quel giorno quando io credevo che mi avesse offeso mettendo dentro la mia famiglia e mio padre, ma non era lei, bensì Shinichi che con quel farfallino era riuscito ad ingannarmi…
Quel giorno lei era ferita al piede, ma mi disse di scappare perché lei non riusciva a correre… Questo Aoko l'avrebbe fatto? No, mai! Non Kid, anzi avrebbe aiutato Shinichi…
E poi è toccato a Seya, benché sia stata mia rivale in quel momento ho salvato pure lei ed è in quel momento che io mi sono innamorato, ma non l'avevo capito, infatti solo dopo che ho rivisto in Seya Lisa ho scoperto un amore che nemmeno per Aoko provavo, e quel bacio, il suo primo né è stata la conferma…
Da là poi abbiamo giocato tra amore, tradimento e seduzione, avrò sofferto ma ho vissuto,
Avrò pianto ma ho compreso cosa fare
Sarò stato geloso ma lei ha sofferto…
abbiamo poi due amiche/nemiche in comune, la stessa organizzazione… ed io lo so che se Lisa non fosse arrivata queste scoperte mai lei avrei fatte, anzi adesso vagherei ancora, e avrei gettato via le pietre che sarebbero servite per cercare pandora…
Un gioco del destino perfido, magico, direi che potrebbe essere un film scritto in un libro, ma non è così… Io e Lisa siamo legati da qualcosa che non è il ciondolo ma Pandora!
Ecco perché non potrei mai stare con una ragazza come Aoko Nakamori… Lisa è speciale, romantica, fredda, si mette alle spalle tutto, protettiva, gelosa, pericolosa, spericolata, bambina, simpatica, seducente, maniaca, comprensiva, schizofrenica… Aoko mai ha avuto ciò, e inoltre Lisa è una prestigiatrice, forse la migliore che abbia mai conosciuto… Kaito si sbaglia, ci scommetto che lo sa che non è stato un errore, perché io lo so…
E sono sicura che anche se non ci fossiamo incontrati da bambini, me ne sarei innamorato perché lei mi ha donato la sua stessa vita e liberta mentre eravamo in lotta.
Come libero Lisa da questa colpa, non lo so, un bacio? No… un abbraccio? No… cosa spezzava ogni prova?
Vorrei che questi miei pensieri la raggiungessero, perché non riuscirò a dirglielo… ed è buffo quanto io sia sottomesso a lei.
Mi sono sempre detto che mai sarei sceso a compromessi con una ragazza, perché mi sono sempre visto uno intelligente che ottiene ciò che vuole. Infatti con Aoko ero freddo e lei mi ci si appiccicava; con Lisa no, basta che divento freddo e lei mi distanzia,non posso giocare con il suo cuore che lei subito gioca con il mio e mi fa ammettere gli errori. Ma l'ho ferita come non mai dopo che avevo perso la memoria, se Lisa mi avesse scordato io… io non ce l'avrei fatta a recitare la parte dell' amico, non ci sarei riuscito, lo so, per questo ammiro la forza di Lisa, perché lei crede di essere debole, una sciocca, paranoica, ma è la ragazza più forte che conosca, forse quanto Ran… e se Conan comprendesse quanto Lisa sia simile a Ran la rivaluterebbe, ma va bene, meno lui conosce lei meglio è.
Lisa ha una morale che non è da tutti, e benchè sia anche una che sa fare male, nei suoi occhi c'è sempre pentimento. L'unica volta in cui l'ho vista con occhi di ghiaccio è stato quando Ichigo mi ha fatto piangere mentre ero in riabilitazione, ma oltre lei mai ha fatto del male per volontà, perché lei gioca, si diverte. Con Caroline è accaduto, è un' amica fantastica, si fida di tutti eccetto a chi mi parla ma è plausibile.
Io invece no, non mi fido del prossimo, fatico, divento nervoso quando anni fa sapevo tenere una calma anche difronte ad Akako mentre faceva le sue magie… Adesso invece per questa instabilità, per queste scoperte, io sono cambiato, e non comprendo se in meglio ho in peggio.
Ho versato quest'anno tre volte lacrime, ed io non ho mai pianto ; quindi cosa mi è successo? Sono così sensibile? Sono io, oppure è il frutto di quella magia chiamato pietra dei sentimenti?
Sono sincero, e certe volte mi scappa qualche informazione sopratutto se sono nervoso, ma ho imparato a conviverci, perché alla fine ho deciso di essere pienamente sincero solo con Lisa e Conan, gli altri per me non contano perché nessun' altro deve sapere chi sono, e il perché lo faccia…
Io non reputo Lisa un errore, e se anche fosse… sarebbe l'errore più bello della mia vita. -
Seya ascolta a parole ogni cosa detta da Kaito mentre pensa sempre più di aver sbagliato.
Kid benché gli sembra stupida come mossa e sa bene che non può usare i suoi trucchi contro sé stesso, prende Seya e le sussurra abbracciandola. «Pensa al futuro e ai nostri due piccolini che nasceranno, pensa che senza di te io mai potrei trovare Pandora… Senza te, non ci sarebbe l'avventura… senza te non avrei sperimentato questa magia spaventosa, senza te mai avrei avuto un' amico come Shinichi, senza te mai avrei saputo di averti incontrata da bambino, senza te mai avrei scoperto di avere avuto Pandora…senza te io non sarei stato sincero con qualcuno.
Senza te non avrei mai scoperto quanto possa l'amore cambiare le persone…
Ti amo Lisa, e tu sei l'errore più dolce e bello che mi potesse capitare, .
Non ascoltare il male nella nostra storia, pensa solo a tutto ciò che hai e abbiamo avuto! » Spiega abbracciandola da dietro sussurrandole a tono caldo quelle frasi che le fanno spalancare gli occhi incredula rimanendo confusa con la voce dolce di lui che rimbomba in testa per poi venire spiazzata con un bacio a labbra, solo che i bambini vedono tutto e urlano. « QUEI DUE SI BACIANO!? »
Kaito che assiste alla scena si morde le labbra perché sotto sotto vorrebbe essere in quei panni, pero' resiste per poi voltarsi e vedere i piccoli. - Cavolo sono più svegli di quanto credessi, ci hanno trovato, beh, non importa… - Schiocca le dita e lancia dei pupazzetti ai piedi dei due “ ladri” disturbandoli nel loro bacio di conforto . Entrambi aprono gli occhi per poi sbarrarli increduli che subito si staccano e corrono via per poi saltare verso i lati... Kaito schiocca le dita con un ghigno sadico per poi far esplodere i pupazzi che si rivelano delle bombe.
Seya dal frastuono urla. « MA TU VUOI UCCIDERCI!? »
« Pff, Uccidervi, non funzionerebbe dato che siete capaci di sacrificarvi per salvare l'altro.»
Kid prende anche lui degli ordigni, ma Kaito si piazza davanti ai bimbi. « Non credo che vorra fare del male a loro vero?! »
« Cavolo, ecco perché te li sei portati dietro! » e mette via tutto in tasca. - furbo… ma so come fargliela ritorcere contro, ma lo saprà? Forse, devo far agire una parte di me che non conosce. -
« Eh, già! »
Seya pensa. - Conosce Kid, ma non conosce me… - Prende la sua bacchetta magica e urla. « DIAMO INIZIO ALLO SPETTACCOLO! »
Appaiono mille peluche che spingono i bambini lontani da Kaito lasciandolo senza ostaggi.
« Kid, ora tocca a te. » ordina Seya.
Il “ladro” vedendo che non c'è pericolo, lancia dei petardi che scoppiano a ritmo vicinissimi a Kaito.
Lui fa un salto, ma Seya lo anticipa e lancia una rete, così lui usufruisce della pistola spara carte per tagliare i fili, ci riesce ma poi quando atterra, trova una brutta sorpresa da parte di Seya.
« Kaito, so che ti piace tanto! »
Kaito indietreggia quasi spaventato a vedere pesci a terra si rialza sparando carte dappertuto. « GHH… AAAAH!!!!!!!!!!!»
Kid resta ad occhi sbarrati e intanto Seya inonda lo studente di pesci fino a rifarlo cadere a terra.
Seya si mette davanti a lui e spiega. « Conoscerai Kaito , ma non conosci la mia magia, non sai come agisco e sopratutto non sai la mia tecnica! Non hai la mia fantasia e non hai la mia dispettologia! »
Kaito pensa. - Ha ragione, per questo mi impuntavo su lui… ma aspetta significa che Lisa mi ha battuto!!? Non posso crederci… Ora gli faccio io uno scherzo! -
Prende della polvere e gliela lancia sugli occhi. « Siamo pari! »
La ragazza si stropiccia gli occhi iniziando a lacrimare. « Cosa diavolo mi hai lanciato!? »
« Così impari guastafeste! Ci vediamo » Schiocca le dita per poi sparire nel nulla.
Kid va da Seya e tenta di toglierle le lacrime. « Amore mio, non è che quello ti ha lanciato qualche spezia? »
Lisa con il naso tappato e gli occhi rossi. « Quello è un demonio, non lo sa che può soffocarmi? »
Kaito sospira. « Non pare che ti uccida, anzi ti stai riprendendo… non ho le pastiglie con me, quindi devi aspettare che passi. »
Ascolta dobbiamo trovare Conan, ho timore che sarà ingannato ma dalla te stessa… Se così fosse dobbiamo tenerci quei bambini alleati… e persino Akito, Sana e quei due, non abbiamo scelta! Perché loro mireranno a chi più teniamo! E hai visto come usano loro per non farsi attaccare perché sanno che un contatto fisico li potrebbe far perdere... »
Seya si toglie il costume e torna la studentessa. « Kaito rischiamo che così noi veniamo scoperti, e se finisce nelle mani dell' organizzazione inizieranno i sospetti perché noi dovremmo essere in auto, ma qui abbiamo Seya e Kid e noi che dovremmo essere in auto siamo a Nagoya, capiranno che uno delle tre coppie e il falso! »
Kaito esplicita. « Amore, nessuno crederebbe mai che due persone si siano divise, a malapena riusciamo noi a crederci! Potranno cercare una gemma magica, ma non possono credere alla fantasia senza uno straccio di prova, in più è l'unico modo,
Hai visto come Kid ha usato quei bambini per non venire ferito da noi!? Dobbiamo fare lo stesso, se sono senza difese non ci battono! »
Lisa un po' persuasa come solo lui sa fare con lei, accetta, così i due tornano nei loro panni e Lisa fa finta di dormire su un angolo mentre Kaito raggiunge i bambini.
« Ehi, eccomi. »
Genta domanda. « Dove è Kid? »
Il mago risponde. « Non saprei, se ne sarà andato, comunque ha rapito Lisa, me l'ha mostrata e se ne è andato. »
Ayumi domanda. «E dove?»
Kaito ridacchia e indica. « Era dentro uno sgabuzzino addormentata. Quando l'ho vista sono andata da lei e lui è scappato.»
Mitsuhiko commenta. « Quindi l'abbiamo perso… chissà dove sarà comunque una cosa è certa Kid e Seya sono alleati! »
« No, sono fidanzati, quelli si sono baciati! » Spiega Ayumi»
Kaito benché voglia smentirlo non può che acconsentire. « Esatto. »

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Durante la cena Ran Sonoko, e i due falsi Kaito e Lisa vanno a cena a mangiare e intanto si parla dei maghi.
Uno del gruppo spiega. « Il mago giapponese che ammiro di più? Beh mi piaceva molto Toichi Kuroba lo conoscete. »
Kaito che è Chikage con occhi un po' brillanti. « Già, è il miglior mago in assoluto, e mio figlio lo ha raggiunto...»
Lisa da una gomitata a Kaito e così lui si corregge. « Dico mio padre ho quasi raggiunto eh eh eh...»
Un po' tutto chiedono della sua parentela e Kaito tenta di scamparla chiudendosi in bagno. - Fiu, ci manca che mi chiedono trucchi magici, io ne so poco, mio figlio ne sa di più... spero stia bene, non mi ha mai chiesto un favore chissà perchè ha scelto il furto a Nagoya proprio quando doveva andare a Gunma, non è da lui fare simili errori... mah.-
intanto Lisa la raggiunge. « Io vado a lavoro, coprimi, ciao! » e se ne va.
Intanto a Sonoko viene chiesto che mago preferisce e lei dice. « Che domande, è ovvio no? Il mitico KaitouKid! »
Uno commenta. « Ma quello non è un mago è un ladro! »
Sonoko ad occhi chiusi. « Ah, non m'interessa per me esiste soltanto lui. »
Ran le bisbiglia. « Non dirmi che è lui il principe azzurro di chi parlavi »
Sonoko annuisce « Sì invece sei sorpresa? »
Ran arrossisce. « Cosa, andiamo Sonoko, lascialo stare non lo conosci e poi è solo una stupida immagine...»
Sonoko obietta. « Io voglio conoscerlo, so di certo che è il tipo per me, e poi scusa io Makoto lo aspetto da due mesi, permetterai che posso innamorarmi di altri? »
Ran in difficoltà abbassa lo sguardo. - Ma Kid è Kuroba, Kuroba ama Lisa, non puoi... davvero... - « Senti è assurdo, manco lo conosci e, ok incanterà con la sua magia ma mica puoi essere così avventata! »
« Ah, non m'importa...»
« Sonoko, e se avesse la ragazza? »
« Parli di Seya?! Io non ci credo che stanno assieme come in squadra, sono così anteposti, dai perchè dovrebbe amarla! »
« Ma non conosci Seya e nemmeno Kid! E se Kid si rivelasse come... Kaito? »
« Ma vuoi scherzare kaito come Kid, ma ci vedi, non si assomigliano nemmeno caratterialmente, Kid è gentile, adulto, posato, raffinato, Kaito è bambino, pieno di sè e nevrotico! »
« Quello che tento di dirti e che Kid potrebbe avere un carattere reale ben diverso, e poi sta con Seya, è palese che tra loro c'è qualcosa che va oltre la rivalità! »
« Io ti dico che non è così! A me piace Kid è il secondo dopo Makoto ok?! »
« S-Sonoko... » Abbassa lo sguardo dicendo. « Questo non dirlo a Lisa. »
«Non glielo dirò, so benissimo che pure lei ci sbava dietro. »
« Allora va bene. » e pensa. - Lisa ci starebbe male, lo so... -


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Lisa che sta assieme a Conan riceve il messaggio e scrive. - Ancora nulla… comunque la polizia è dentro il negozio, ormai credono che quei due arriveranno. -
Conan che vede Lisa con il cellulare domanda. « A chi scrivi? »
Lei risponde con freddezza. « Affari miei piccoletto. »
Conan ci resta un po' male. - Ma perché mi parla con tale arroganza, chi si crede di essere per trattarmi così?! Non gli è bastato lo scherzo fatto a Tropicolandia? -

Intanto Sana, Akito, Charles e Funny vanno dove la polizia si è appostata e non sono gli unici poiché molti fan tra cui i compagni di scuola di Charles e Funny si sono messi in fila per vederli.
« Ma quelle sono le rappresentanti del fan club su Kaito Kuroba.» Esplicita Funny a tono sorpreso.
Charles poi indica. « E quelli sono le quinte che hanno fondato il club su Seya..
Sana domanda con tono scandito. « Non mi direte che voi siete iscritti vero? »
Funny si indica. « Ovvio, come potrei non essere nel club di uno come Kuroba?!! Dovete sapere che piace a molte, perché assomiglia tantissimo a Kid! Anche se per me lui è molto più figo e sexy, comunque voi a scuola non avete roba simile? » - Bugiarda, smettila di mentire. -
Sana sempre confusa di quel gergo a lei strano. « Noi mica abbiamo i club sulle persone. »
Akito contraddice. « Veramente c'è il club su Kuroba, creato dalle nostre compagne di classe, mentre i ragazzi per Elison, poi c'è quello su Ran, ma di Kid e Seya nulla… »
Funny domanda. « Elison? La fidanzata di Kuroba? Beh… è davvero così bella? »
Akito afferma. «È la gemella di Seya! »
Charles se ne interessa. « Ma se è così allora deve essere uno schianto! Vorrei conoscerla! »
Akito riflette. - Mmh, così la smette di interessarsi a Sana? Meglio che chieda… -
« Ma non è come Sana, lei è più misteriosa...»
Charles esprime senza pensarci. « Senza offesa per Rossana, ma è troppo robotica per i miei gusti, ha grinta ma… non mi attira, senza offesa Rossana, amici e basta eh eh. »
Sana lo guarda confusa. « Ok! » - Ma che ha detto sto tipo? Mah… -
Akito domanda. « Charles, ma che genere di ragazza cerchi in rete? » - Mi sono tolto un rivale, meno male! -
Charles un po' arrossisce. « Beh, ecco… la mia ragazza ideale è una simpatica, divertente, essere piena d'idee, una che mai sta a seguire gli altri, sicura di sé, molto bella, dolce, ma anche un po' bastarda, altrimenti mi annoierei. »
Akito domanda. « Scusa c'è Funny perché non la vuoi? »
Charles guarda Funny e ride. «Ma che dite? Lei è la mia migliore amica e non rovinerò mai ciò per l'amore, e poi a lei non interesso vero? »Domanda a Funny che lo guarda con disinteresse.
. «Si esatto, e poi non èè nemmeno figo! Sta sempre con il pc a leggere fan fiction, vedere Anime music video, e seguire gli anime, io cerco uno più profondo , lui è sedentario anche se studia recitazione! »
Sana pensa – E perché tu saresti una profonda? A me pare solo una sciocca bambina… -
Sbuffa un po'. «
E perché t'importa di Kaito, insomma mica ha hobbie interessanti no?
Funny con una mano sulla guancia arrossisce leggermente. « Ma come fai a non vedere il fascino in lui, beh, per cominciare è un mago e questo gli dà molti punti, lo rende interessante, misterioso, e poi avete visto il suo sorriso, saranno anche degli effetti sul video ma è stupendo, parliamo poi di come si muove, sembra un principe azzurro… insomma non è la bellezza che ha nel viso, ma il suo portamento, modo di muoversi, e quegli occhi sicuri che gli donano interesse! Avete capito? »
Sana quasi nauseata.« Na tu ci vedi male quello è un diavolo! Non è affatto dolce, e ci ha provato con me poi!»
Funny incredula la scuote. «Cosa, vuoi scherzare uno così a provarci con una come te?! »
Sana un po' si offende. « Mica sono brutta eh! »
« Sei carina, non ho detto il contrario ma… andiamo lui ha una ragazza bella, e poi senza offesa mi stai dicendo che lui tradisce la sua ragazza? »
Akito cerca di entrare in argomento, ma Sana gli parla sopra. «Un giorno lui mi ha quasi baciata! »
Akito spiega. « Sì pero'….»
Funny non lo ascolta che urla. « OH MIO DIO,E CI SEI STATA?! DIMMI POI CHE HA FATTO? TI HA TOCCATA?
ACCIDENTI CHE FIGO DEVE ESSERE STATO! »

Sana arrossisce. « Non mi ha toccata, perché poi l'ho fermato! »
Funny delusa. « Ma tu sei cretina? Io al tuo posto sarei svenuta… »
« Ma tu devi farti vedere da uno strizza cervelli mia cara! »
« Già...»
e intanto pensa. - ma perché dicono tutti le stesse cose, io sono timida, ma per avere amiche mi butto, ma evidentemtne Sana non è adatta a me, come tutte, nemmeno la sorella di Charlees mi vuole bene… -
Akito commenta. «Senti, Kaito a già il suo gruppo di ammiratrici, ma se vuoi proprio devi conquistare la sua amicizia e fiducia. »
Funny ci pensa su con una mano sui capelli. « Se avesse la chatt, anche potrei, ma così non lo vedrò mai qui, lo so. »
Charles si gira un attimo e vede due ragazzi camminare con dei bambini. « Ehi, Funny ma quella non è Seya solo con i capelli lunghi? »
Funny si volta. « Sì, e è quello è ... Kiaa!!! » Fa un salto e subito prende Charles lasciando Sana e Akito stralunati che si chiedono. - Ma che ha visto ? -

Kaito assai assorto nei suoi pensieri inizia a chiedere a Lisa. « Amore, dove sarà il mio “fratellino? “»
Ayumi domanda. « Hai un fratellino? Come si chiama? »
Kaito s'inventa. « K-Koiji! Sì è mio fratello minore, abita qui...» E intanto un velo di nostalgia oltrepassa il suo cuore e i ricordi con quel bambino simile a lui e Lisa. - Il mio bimbo, mi manca, certo non lo penso mai ,ma non vedo l'ora che nasca, arche se voglio Saori; sarà bellissima già lo so, ah la mia bimba!-
Mitshuhio decanta. « Noi dobbiamo prendere Seya e Kid! »
Lisa domanda. « Come pensate di poterli prendere, sono inafferrabili! »
Genta esplicita. « Ma noi siamo bambini in gamba! Vedete useremo un aereo telecomandato con dentro spezie, e tante cose che li faranno starnutire. »
Ayumi poi spiega. « Colpiremo i palloncini di Seya e così Kid dato che ne è innamorato, la salverà a quel punto l'aereo esploderà e il deltaplano si romperà così li cattureremo! »
Lisa e Kaito fanno un ghigno a denti e dicono. « Siete dei geni! Usatela mi raccomando! »
E pensano.
- Fanno paura, ci avrebbero presi sicuramente… -
Arriva di corsa una ragazza che ferma Kaito mentre tiene per mano Charles che finalmente tocca a terra poiché è stato trascinato in una folle corsa.
Funny con le mani sul petto e spalle alzate guarda il ragazzo che guarda a terra, così chiude gli occhi e domanda a tono acuto. « Tu… tu… tu...» e pensa. - Chiediglielo stupida,, ma è troppo figo, non ci riesco ho paura.. - « tu...sei? Sei? »
Lisa alza gli occhi e vede una buffa ragazza un po' più bassa di lei con pantaloncini corti, collant bianche e scarpette a ballerina seguita da una camicia verde.
« Mmh? » - Ma non è la ragazza di prima? - Pensa lei notando come sia balbetante. « Ehi, ma ti senti bene? »
Solo perché ha sentito la domanda di Lisa, alza lo sguardo incrociando quello di lei che la fa indietreggiare di due passi e intanto il Kaito guarda il compagno di Funny che ha gli occhi a girella – Brr, povero ragazzo, forse stanno insieme, beh, affari loro… devo capire che cosa faranno quei due, ho paura che usino Conan…- e chiede. « Parli con me? »
La fanciulla interrogata si nasconde dietro a Charles. « No, parlavo con...il mio amico! »
Kaito cammenta ridendosela . « Che c'è hai paura di uno come me? » Domanda con tono giocoso.
Lisa pensa. - Ma che strano, oggi era così svitata ed ora sembra un' altra, quasi non la riconosco… m' intenerisce molto. -
« Ehm, ti serve qualcosa? »
Funny vedendo Lisa torna a recitare e dice con gli occhi a stelline diventa assai timida lasciando Kaito confuso.
« Sì, ecco vorrei un autografo di Kuroba Kaito! »
Kaito a vederla un po' soghigna con la mano sulle labbra. « fammi capire con me sei timida, mentre con Lisa no? Molto originale » Commenta ingenuamente.
Funny si volta e dice con voce dolce mentre si mette apposto i capelli. « Io non lo sono… pero', pero'...»
- Glielo dici che lo stimi, che lo trovi figo, diglielo stupida… no poi mi prende in giro… ma che complessi mi faccio, perché ho così paura… con Akito non succede, forse perché non mi piace… -
Kaito la osserva pensando. - K-kawai!! -
Prende una penna e scrive il suo nome e cognome. « Fatto...»
Funny diventa felice che salterella. « G-G-Gra-gra-zie...»
Lisa a vederla pensa con un po' di timore - Questa mi ammaglia Kaito! -
Dà una scossa alla mano di
lui con un trucchetto, e lui si sveglia dai suoi pensieri dicendo. « Ehi, che hai? »
La ragazza avanza. « Stupido! »
Funny pensa. - lei è quella Lisa, è assai bella, ed è alta, farà la modella mah.… che bello ho l'autografo di Kuroba, pero' sono troppo timida,ed è raro di solito lo sono o con chi vedo una stella irraggiungibile o con chi mi piace… e se gli sono sembrata una bambina? Oh no, che figura… -
Prende Charles « Charles, sono piccina per te,o sembro adulta? »
Il ragazzo la guarda pensando. - E adesso che problemi si è fatta?! Ecco perché non mi piace è una paranoica continua! -
« Sei bella, dolce, simpatica, tenera, adesso stai meglio? »
La ragazza fa un sospiro di sollievo. « Sì certo, e poi lo so bene
Lisa domanda a Funny. « Senti tu, ma stai recitando, o sei così? »
La ragazza domanda. « In che senso? »
« A imbambolarmi Kaito, ragazza! »
« Imbambolare? Ma che dici, io mica sono carina. »
« Smettila di fare così me lo incanti! »
Kaito sospira un po' seccato. « Ma sei scema, credi che io veda ragazze così!?, non ho tempo per pensare alle fan e lo sai… »- Baka, che m'imprta di questa ragazzina, non è nemmeno interessante, troppo timida poi… -
Prende Lisa. «
Dai andiamo, non mi piace, tranquilla, »
Funny domanda con timidezza. « È gelosa? »
Il ragazzo risponde a pokerface. « Si, ora scusa, ma devo fare una cosa urgente.»
Charles po guarda Lisa pensando. - Che carina, è proprio la gemella di Seya, ok, ci parlo! - Si fa coraggio e dice a Lisa. « C-Ciao, hai un carattere pazzesco! Eh eh»
-
Aiuto, perché non so fare amicizia.
Lisa lo guarda pensando. - Accidenti ma chi è questo, ha i capelli sul viso, è impresentabile, e che ne sa di me? - E dice con acidità. « Ci si presenta non lo sai? »
Charles domanda. « Ah… ehm, sì scusa! Mi chiamo Charles Lones, amo i giochi, e cerco amiche eh eh...»
Kaito fa una smorfia. - Mph, non c'è pericolo non è carino... e poi sta con quella ragazza... -
Controlla l'orario. - Le 20.25, direi che possiamo dialogare… -
e avvisa.
«Amore, controlla l'orario che poi si parte! »
Lisa risponde. « Sì, ci ho già fatto caso»
E risponde con gentilezza a Charles. « Piacere, sono Lisa Elison, amo il prestigio e il disegno, cerco solo la tranquillità. »
- da ragazzi belli ora piaccio anche ai poco curati?

Dubito che Kaito s'ingelosisca, mica è scemo. -
I bambini intanto parlano tra loro e Kaito li ascolta mentre vede di essere fissato da Funny con sguardi innocenti, timidi e un po' interessati, e quindi lui chiude gli occhi riflettendo. - Che hanno in mente quei due!?dovrei rilassarmi ma non ci riesco, ho paura, se hanno preso Conan o Akito… oh cavolo dove stanno Akito e Sana!? -
Domanda a Funny che si paralizza. « Senti, dove sta Rossana e Akito? Erano con voi, ti hanno detto qualcosa? »
La ragazza non parla che trema pensando. - Wow, che voce, mi scioglie, e che bel viso, non parliamo degli occhi... e uno così mi parla!? Aiuto!!
Dove è Charles quando mi serve?! -
Muove le pupille degli occhi e lo vede parlare con Lisa. -
No! Ma perché mi abbandoni, non gli piacerà lei? Ma no, lei sta con uno come Kuroba non potrebbe mai interessarsi a Charles, non è il suo tipo e poi non è manco bello, per questo non mi piace! -
Kaito spazientito la scuote. « Ooh!! Sto parlando con te, mi rispondi? »
A quel tocco sulle sue spalle lei sviene e Kaito la sorregge. « Ma hai la febbre o cosa?» - Ma che le ho fatto un' incantesimo? E ora come la risveglio!?
Guarda Lisa e chiede. « Lisa, come si sveglia una ragazza? »
Lisa schiocca le dita e per gelosia fa cadere l'acqua sul viso alla fanciulla dicendo.« Ecco come! »
Kaito domanda. « Ah ecco, no, aspetta ma poverina, non si sveglia così una ragazza!! »
« Tsk...»
« Baka, la smetti di fare la gelosa, sai bene che non sopporto le timide, ma non capisci proprio!? E per di più non è bella come te! »
« Mica sono gelosa non vedi come sono calma? »
-
Mi dà sui nervi che ignora che parlo con un ragazzo che mi sbava dietro, non mi capisce, ma fa niente. -
Lui risponde acidamente.« Sì, ok...»
- Stupida, lo so che ti da fastidio che non ti fermo a parlare con quello, ma sta con questa quindi è ok… -
Lisa continua a parlare con Charles ignorando Kaito e ciò gli dà sui nervi che fa una smorfia pensando. - Tsk, tanto non m'ingelosisco per così poco… comunque sul serio dove sono Akito e Rossana? Sono pericolosi se stanno contro me e Lisa…-
Funny si sveglia e vede Kaito e domanda. « Oh cavolo, sono stata salvata da un principe? »
Il ragazzo la rimette in piedi. « Ok, senti te lo richiedo, dove stanno Rossana e Akito! »
« Ecco… io...io...» Prende Charles e si nasconde dietro lui dicendo. « Rispondi tu, io mi vergogno!! »
Charles un po' seccato. « Se cerchi Sana e Akito erano con noi, ma poi Funny vedendoti mi ha trascinato qui, perciò non so dove siano! »
Kaito domanda. « Lo sai che la tua ragazza è davvero timidissima, nemmeno mi parla che sviene, ma mica sono famoso o altro...»
Charles arrossisce. «Frena, lei non è la mia ragazza! E poi per lei ecco... diciamo che ti ammira!»
Kaito sapendolo riprende Lisa. «Ah quindi sei single, ok... »
Funny Chiede. « Charles, perchè ha pensato questo lui? »
Kaito risponde seccato per come sia chiamato senza essere interpellato direttamente. « Se vuoi farmi una domanda, sono qui! Ho pensato ciò dai tuoi comportamenti! »,
Lisa cerca di calmarlo. « Dai, Kaito stai calmo. »
Charles vede i due. - che tipo, è così possessivo, ma come fa lei a starci? Mah... pero' è così bella, sembra tanto Seya. -
Funny dice a Lisa per perdere la timidezza. « Io e Charles siamo migliori amici, ci aiutiamo, giochiamo e parliamo, ma non c'è altro, perchè a me lui non fa battere il cuore, non è carino, ed è un fissato per i giochi... mentre io sono diversa. »
Kaito alza un sopraciglio. « Io veramente pensavo che ci stessi con il tuo amico, per questo gli ho lasciato parlare con la mia ragazza! »
Lisa arrossisce pensando. - ma allora non è vero che non gli importava. -
Charles domanda. « Ma mica sarai geloso!? La conoscevo e basta»
Lisa esplicita. « Dai Kaito, è amichevole. »
« Amichevole?! Ma se tutto il tempo ti guarda come se fossi una statuina! » Sbotta Kaito un po' da finto offeso.
Charles di giustifica. « Mi pare ovvio è la gemella di Seya ed io sono suo fan, è così bella, carina, giocosa! »
Lisa pensa. - Aiuto, se non sta zitto Kaito lo zittirà! -
Kaito esprime alzando la voce. « Seya!? La smettete di confonderla lei è Lisa!! A lei non piace che la si confonde, lo capite che se sta con un divario è perchè voi fan di quella ladra vedete in una ragazza dolce Seya!?»
Lisa resta di stucco che si lascia trasportare da quel momento e lo abbraccia. « Grazie. »
I bambini borbottano. « Ayumi lo sai che tu sei così con Conan? »
La bambina se la prende. Cioè?»
« Egoista, e vuoi Conan tutto per te, certe volte chiedi a lui cosa piace a noi ignori. »
Ayumi nega tutto. « Non è vero!! »
« Sì, quando vedi che Conan guarda Ran, cerchi di prendere le sue attenzioni, mica ti piace vero? »
« Eh? No,no, ma che dite! È solo troppo attaccato a lei perché è in gamba e non ha bisogno di una badante. »
- Gelosa? Ma poi cosa è la gelosia? Io solo voglio che lui parli con me, eppure perché guarda sempre Ran? Poi ora c'è Ai, e forse mi sbaglio ma sembrano simili, un po' la invidio vorrei io essere simile a Conan, ma è solo amicizia, non sono gelosa! Ci tengo a lui perché è un bambino speciale!-
Genta Dommanda ai suoi amiciSecondo voi quando si mostreranno Seya e Kid? Io mi annoio, e ho fame! »
«Dai hai mangiato un ora fa, e comunque non hanno ancora rubato nulla, chissà quando atterranno. »
« Non so Mitsuhiko, ma comunque è noioso ascoltare quei quattro litigare! »
« Scappiamo, alla fine sappiamo dove ruberanno! »propone Ayumi.
« Ma non ci mostrano la gemma. »commenta Genta seccato.
« Fa niente appena quei due ladri la prenderanno noi li seguiremo! »
Intanto Funny sta dietro a Charles ad osservare come Lisa tenti di calmare Kaito e riflette. -Kuroba è strano, perché se l'è presa così? Non capisco… ma quindi ama seriamente quella ragazza?
A me nessuno farebbe scene simili… io in fondo sogno tanto ma non avrò mai nulla nella mia vita… -
Un po' inizia a piangere. - Sono una bugiarda, ho detto cose stupide difronte a Sana solo per avere un' amica, a scuola tutte sono così ma lei mi detesta, e così anche Akito non ho amici, l'unico è Charles.
Lisa esplicita. « Andiamo tesoro, non potrei mai interessarmi ad altri! »
«ci mancherebbe che t'importi di uno così! Mi offendereii dato che sono più bello, comunque non badarci ho solo tensione per dopo... »
Charles risentito dentro. « Ehi tu, chi pensi di essere per sentirti così superiore! »
« Forse perché ho troppe che mi fanno il filo, che sognano di stare con me, che ho carrisma, fascino e autostima al contrario di te!?
Non posso mica avere gelosia per i ragazzi simili, ti pare!?
»
Lisa lo rimprovera.  « Kaito, smettila mi dai sui nervi! Se vuoi attaccare briga non farlo con uno più debole di te, vai da Conan o prenditela con me, ma non accetto che ti senti più in rispetto a un ragazzo meno fortunato di te, ti amo e lo sai quindi piantala! E seconda cosa a me colpisce il carattere non l'esteriorità, quindi bada a come parli che ti faccio rigare dritto nell' umiltà mi sono spiegata Bakaito!?»
Il ragazzo si morde le labbra sentendosi male per come è stato sgridato così con viso cruciato. « Ma... ok, amore faccio ciò che vuoi ma non farmi stare male. »
E supplica a tono assai risentito per poiabbracciare Lisa pensando. - Non parlare così mi ferisci, troppo. Perchè muio per lei, non resisterò mai, -
Poi dice a Charles a tono un po' dispiaciuto.. « Scusami non volevo offenderti…
- Ecco ora sono di nuovo sottomesso a Lisa, e spero sia contenta...  comunque dove saranno finiti quei marmocchi, Seya e Kid se li trovano chissà come li inganneranno, forse peggio di prima… -
Charles lo guarda pensando. - Oh cavolo è messo al guinzaglio, un po' come io lo sono con Funny, anche se è solo un' amica... pero' non capisco perchè si fa trattare così se prima mi ha mangiato a parole? Come mai non si ribella? L'amore rende schiavi? Assurdo... Non sarò mai così! -
Kaito dopo essersi calmato un po', guarda Funny e nota che è in lacrime.

« Ma, perché piangi? »
Charles spiega. « Ah, ma che fa adesso piange? Io non la capisco!»
Le dà un fazzoletto. « Scema, ma che piangi difronte al tuo bignamino poi, che figura. »
Funny spiega singhiozzando. « Non litigate, io odio i litigi, fanno male...»
Lisa quasi si commuove e così anche Kaito che pensa. - Come è sensibile,non ho mai visto una ragazza più delicata, è anche profonda di animo, ma prima non lo sembrava, che sia la sua vera sé stessa questa? Non capisco, credevo che fosse come Sonoko invece, è peggio di Lisa e Lory? - Fa un passo, ma Lisa lo anticipa e lei fa apparire un pupazino. « Funny, questo è tuo! »
La ragazza domanda. « Wha, un pupazino di Kid! Davvero posso? »
Kaito vede il regalo e dice. « Lisa quello è il...» Viene zittito da uno sguardo di lei mentre lui pensa. - Il primo regalo che mi hai fatto, quanto è generosa -
La ragazza sa cosa significa quel pupazzetto, ma mente dicendo. « Certo, ma smettila di piangere, mi rende triste, non so cosa hai passato ma mi piaci come persona. Tu cerchi un' amica? »
Funny annuisce pensando. -È un angelo, io non so nulla di lei, ma mi sta parlando e come è gentile, mi sto a affezionando?
Ma ho paura e se poi mi sparlasse come fanno le mie compagne di classe?? -
«
Io non posso accettarlo...»
Lisa le domanda. « Hai paura di essere tradita? »
« Come lo sai? »
« Perché è la paura che ho io verso una mia amica, ma non saprai mai cosa c'è oltre se non provi ad accettare. Le porte non si apriranno sempre, talvolta devi farlo tu! Cosa decidi? »
Funny commossa l'abbraccia per poi piangere. « Grazie, la verità e che io odio chi litiga, io voglio che tutto vada bene, ma tutti litigano, e la classe litiga con me! »
Lisa stupita le dà leggere pacche sulla testa. « Su, su, non devi preoccuparti, pensa positivo. »
« Non ci riesco, ho paura della gente, nessuno mi vuole come amica perché io tento di essere diversa, ma quando ho visto Kuroba non ho retto più la recita, il vedere come lui per te litigava con Charles mi ha resa triste facendomi capire che mai avrò nulla dalla vita, perché nessuno eccetto Charles mi vuole bene! »
Charles abbassa la testa riflettendo. - Non sto bene, ogni volta che piange sto così, perché!? Ed io non so come aiutarla, l'ho sempre lasciata sola, ma le voglio un bene pazzesco, come posso aiutarla se pure io non ho amici, ci siamo sempre messi in gruppo, ma ci manca il confronto con gli altri. -
Kaito chiudendo gli occhi un po' si rilassa e dice.« Posso darti un consiglio da amico? »
La fanciulla rimane colpita pensando. - Amico? Io e lui, no non crederci, non avrò mai un amico simile… - E annuisce con un gesto di testa.
Kaito avvicinandosi a lei la guarda negli occhi e nota proprio paura, emozioni che lui ormai non sa più come nascondere a chi conosce bene, tuttavia resiste e spiega a tono calmo. « Dovresti essere te stessa, senza recitazione per avere amiche, ti chiedo tu sei così oppure è solo timidezza? »
Funny strizzando gli occhi esplicita. « Io non riesco a recitare quando vedo coloro che reputo irragiungibili, mi chiudo in me, mi sento mancare le forze e… Insomma non ci riesco..» Spiega stando dietro le spalle di Charles che non sa come aiutarla.
Kaito fa un lieve sorriso. « Guarda che solo perché uno è finito in televisione non significa che sia poi così speciale non credi? »
Charles sbuffa pensando. - Ma figurati se lo capisce, glielo dico sempre e lei mi dice “ ma se tu pure non ci sai parlare… “ -
Funny risponde senza guardare nessuno. « Non è vero! Non è vero! Non avete problemi a scuola avete mille amici, gente che vi stima, insomma siete popolari, non avete problemi, e state bene. »
Lisa s'immette nella discussione zittendo Kaito.
«Questo non è vero, parliamo di Henry Thompson, lo conosci?»
« Sì, è un attore, sei così fortunata a conoscerlo. »
« beh, quello è mio nemico, mi ha riccatata per avermi come ragazza! e ti asicuro che a scuola  lui non ha avto  stima della mia classe così come io e Kaito!»
Charles domanda. « Ma tu non sei in tv, quindi perchè?! »
« Non sarò famosa ma stando con uno come  Kaito ho avuto molti problemi a scuola tra cui boicotaggio, addiritura hanno tentato di eliminarmi spingendomi contro un' auto in piena corsa, tutto per amore! »
Funny resta di stucco e così Charles.
« Cosa, la gente fa questo per amore? » Domandano i due perché loro rispetto ai loro coetanei sono fuori dal mondo.
Kaito entra in discussione. « Ma dove vivete nei mondo delle favole?
Non li ascoltate i telegiornali che parlano di incidenti premeditati, assassini a porte chiuse?

Ad esempio una ragazza per amore ha cercato di far del male ad un altra, ma Lisa è intervenuta e lei è stata quasi annegata ed ha subito uno shock con la fobia dell' acqua che ora ha superato dopo un evento.»
Lisa a ricordarsi quel giorno quando era in mare aperto un po' si sente mancare il fiato ma cerca di confortare la ragazza. « La gente che è famosa non è irraggiungibile, è solo difficile da avvicinare.
Kaito è un sbrufoncello, ma lo è per difendersi da persone che come Funny lo stimano senza capire come lui sia dentro! Ecco perchè la gente famosa resta in una maschera, ma se viene preso in fiducia, si rivelerà essere come ogni ragazzo della sua età con i suoi mille diffetti. »

Charles chiede con lieve timidezza. « Wow, sei così profonda! Ma ho un dubbio, come hai fatto ad innamorarti di kaito se era famoso?»
Kaito arrossisce e così pure Lisa che rispondono. «Ci conoscevamo fin da bambini ma non ce lo ricordavamo.» Si guardano un attimo con sguardi dolci lasciando i due confusi.
« E Kuroba era famoso da bambino? » Domanda sempre Charles curioso.
Il ragazzo spiega a grandi linee. « Beh, famoso no, ma di certo avevo amiche di alto livello considerando chi era mio padre, pero' nessuna di loro mi prese come fece Lisa... »
Charles commenta senza guardarli. « Ma quindi siete come me e Funny, vi conoscete dall' infanzia. »
Lisa spiega. « Non proprio, Kaito l'ho conosciuto per un giorno poi sono tornata nella mia città e da allora non ci siamo più rivisti e riconosciuti finchè...»
« Finchè lei non ha mantenuto una nostra promessa fatta… » Delucida Kaito per concludere la storia.
Charles un po' sorride. « E come mai non avete detto di essere come fratelli?
Io Funny la conosco da anni ma non mi sono innamorato per me è solo un' amica. »
Funny annuisce. « Infatti, se fosse andata come a voi a qust'ora lo amerei no? »
Lisa spiega. « Io credo che l'amore non nasca perchè uno conosce da anni una persona, forse tu e lei davvero avete solo amicizia, ma vi assicuro che Kaito amava un' altra e dopo avermi conosciuto lui l'ha tradita per me, lo chiamavamo " Gioco di seduzione" vinceva chi più seduceva l'altro...alla fine sono successe talmente tante cose che abbiamo perso il controllo di quel gioco fino a ferirci. »
Viene fermata da una mano di Kaito. perchè
 non sa bene come spiegarlo e di certo non va a dirgli di Aoko e del rapporto con lei e Lisa avuto in passato. « Lisa, credo che si riferissero ad un' altra cosa... »
Lisa lo ascolta e così gli altri due curiosi. «Da bambino io e lei ci eravamo detti che saremmo stati solo migliori amici, ma dimenticando un po' quel evento ho visto Lisa sotto occhi diversi, da estraneo, nemico, la odiavo, e amavo un' altra... ma poi
conoscendola ho visto molte cose che lentamente mi hanno fatto riscoprire dei sentimenti che celavo per lei fin da bambinomi ci trovo molto a mio agio, mi capisce, ed è comprensiva con il prossimo, amo molte cose di lei, non potrei mai reputarla come una sorellina perché lei ha donato la sua anima per me.
Forse Lisa ha ragione, voi vi vedete come amici perchè non avete un miglioramento, un aiuto; non voglio giudicarvi perchè non sono affari miei, ma concordo con Lisa, l'amore nasce per conoscenza di spirito non di frequenza, quindi forse voi sareste solo amici, ma un giorno potreste anche rimanere scottati.
Se ho ben compreso voi non avete nessuno con cui confrontarvi ed eguagliarvi, quindi la gelosia, la voglia di farsi vedere non potete provarla, ma forse se qualcuno iniasse a staccarvi magari scoprireste sentimenti diversi, ed è là che potete affermare se ci amate o se siete solo come fratelli! »
Funny spiega. « Io quando vedo Charles con ragazze non provo nulla se non paura che mi lasci, ma non c'è gelosia, lo so di certo, perchè io sono stata gelosa di persone diverse. »
Charles esplicita. ╗ Funny non mi piace, non ha i miei interessi e le dò solo una spalla, in più è una paranoica, non so mai che pensa... ed inoltre è una fissata con i ragazzi poolari quando sa bene di avere un carattere che non gli permetterebbe di avere amici simili. »
Lisa un po' difende la ragazza. « MMh, guarda che unaragazza così dolce prima o poi troverà un ragazzo dolce! »
ô« Non potrebbe mai, perchè lei non ci sa parlare! »
« E con questo, anche io sono timida ma poi mi sblocco e spacco se mi arrabbio! Funny sarà così, proprio come Lory, voi maschi dovete smetterla di reputare deboli le timide perchè sono quelle che più hanno forza in sè! »
Kaito commenta. « Affermo che Lisa ha un carattere dolce e timido, ma sotto sotto è una vera avventata sacrifica tutto per tutti, per questo io le darei la vita come lei mi ha dato la sua. » Spiega per poi sorridere a Lisa e darle un bacio a labbra dolce ma intenso che lei corrisponde.
Funny mentre vede la scena  pensa. - Anima? Che storia romantica, magari avessi un' amico che per me darebbe anche la sua vita, ma non esiste, e Charles non lo farebbe mai, inoltre siamo solo amici, ed infatti è così, ma forse a me si adisce uno come lui? I miei sogni mai si avvereranno, è troppo chiedere l'impossibile, la vita è contro di me. E sono sicura che non vedrò nemmeno Kid quindi a che serve stare qui, voglio tornare a casa davanti alla chatt dove fingo di essere simpatica, dove sono quello che mai sarò!
E poi che fortunata quella ragazza, ha trovato il suo principe azzurro, ma non ci credo che è timida, non lo è affatto, ed io non ho nessun tipo di forza interiore sempre che non intenda che non verso lacrime davanti alla classe o altri se non Charles.
Io lo so cosa è l'amore, l'ho provato, me lo hanno calpestato!
So cosa è l'amicizia, l'ho provato l'hanno distrutto...
E Charles non è il mio amore! Così come Kuroba, così come Kid... perchè io, non sono altro che una ragazza che vive in un mondo che non sente suo, a meno chè non trovi un principino, io mai accetterò questa vita, e se vivo lo devo a Charles perchè volentieri mi suiciderei... ma non posso... Charles poi sarebbe solo e come amica del cuore non posso.
Dio sono tornata depressa, meglio che vada a casa.-

e stratona la giacca di Charles.« Andiamo via, meglio che vada a casa, tanto Kid non lo vedrò. »
Charles risponde un po' acidamente. « Eh no, te l'ho detto che non ti avrei accompagnata a casa, io non voglio perdermi Seya! Non ruba mai qui, e così il tuo eroino! »
« Portami a casa, tanto non vedremo mai quelli, e lo sai perché? Perché siamo timidi, se tu vedessi Seya scommetto che faresti come ho fatto con Kuroba! »
« Io non sono una ragazzina eh! Non è colpa mia se a scuola nessuno mi parla! »
« Ovvio stai con una sfigata come me! »
«Ma se lo sono anche io! »
Lisa obietta. « Cherles scusami, ma dovresti tagliarti i capelli li hai sugli occhi, forse hai un bel visino. »
Charles arrossisce e dice. « Per niente! Lo so e basta! » - Anche se a teatro dicono che sono bello, ma io non ci credo. -
Kaito fa una sospiro dicendo. « Volete vedervi Seya e Kid , ok vi rendo presentabili a loro. »
Lisa va verso Charles eKaito verso Funny. Dicono all' unisono un conteggio numerico e dopo averli avolti in un telo li fanno apparire con acconciature migliori.
Funny ha la frangia tirata verso destra con due code basse laterali, mentre Charles ha una fascia che gli tira su i capelli scoprendoli il volto. »
Lisa commenta. « Oh... wow, hai gli allineamenti da ragazza!!»
Charles arrossisce. « I-Io sono un maschio! »
Funny comenta. « Per questo non mi piace. »
Lisa sorride e lo guarda negli occhi azzurro di Charles che lo mandano in agitazione. « C-Che c'è? »
« Sei veramente bello, non come Kaito, ma sei carino, fai un taglio mascolino e a scuola ruberai il cuore alle ragazze! »
E le fa l'occhialino che gli fa pensare. - Calmati cuore, non è Seya, ma quanto è bella!! -

Funny guarda Charles. « Ma se non è bello! »
Charles sitoglie la fascia e dice. « Ma che fai, io non voglio che vedano il mio viso! »
Kaito un po' imbroncianto. « Tsk, hai i caratteri mittici, sei Giapponese o che?.»
« A-Americano, mio padre è Americano, e mamma Giapponese... ehm, chiuso il discorso! » Spiega pensando.
- Ci manca che sappiano chi è mio padre in America, io voglio essere attore per le mie capacità non per racomandazione! -
Kaito guarda il ragazzo per poi vedere Lisa che è rimasta interessata. -
Adesso sì che sono geloso, ma devo calmarmi e pensare a come agire...-
Lisa esplicita a Charles « Lo dico come amica, sei bello!
Funny tu sei davvero adorabile con quella timidezza, fidati che hai un' amica! »

Funny domanda. « Chi? Io non ne ho, Sana mi ha detto che sono superficiale, e che mai piacerò! »
« Ah, ma lei è un robottino, pensa che ha tradito la fiducia di Kaito e comunque io non sono Rossana ma Lisa, sono ben diversa e sono una ragazza normale. »
-
eccetto un dono che mai dirò a nessuno. -
Funny scuote la testa. « Non mi fido, so cosa fate, prima mi diventate amiche e poi al primo difetto mi sparlate dietro! Per questo sto sola e mi isolo!. »
Lisa insiste. « Io non sono una di quelle! Ho più cuore, ma se non ti fidi, posso capirti, nemmeno io mi fido delle ragazze che ci provano con Kaito o con i ragazzi che parlano di amicizia quando vogliono l'amore. »
Charles domanda. « Non parlerai di me spero...»
« Già...»
« Ehi, a me tu non piaci, mi piace Seya, ma come fan perché non la conosco! »
- Che colpa ne ho io se mi piace il suo caratterino così aperto, solare, giocoso, è ciò che cercavo in Sana, è colpa mia se la rispecchia la ragazza dei miei sogni? Ma sta con quello, quindi è persa... Accidenti! -

« Va bene. » Conclude Lisa riflettendo. - E se è così perchè non smette di fissarmi? Forse ho qualcosa sul viso? Mah... Io non capisco i ragazzi, sono strambi, eccetto Kaito lui è il mio cucciolone. -
Riguarda Funny. « Funny conosco Kaito e non vuole di per sé nuove amiche, gli basta Sonoko che gli rompe...ma io posso esserti amica, quindi se vuoi uscire con me o sentirci, ti lascio il mio numero. Ok? »
Kaito commento. « Ehm, io non ho mai detto che non voglio amiche, semplicemente evito di avere contatti con gente che mi ama… »
Lisa domanda. « Non è la stessa cosa dato che tutte s'innamorano? »
Kaito borbotta a bassa voce. « E allora io dovrei proibirti di avere amici dato che s'innamorano di te? »
Lisa domanda. «
Hai detto qualcosa? »
«
No principessa mia, non badarci...» - Ma è vero guarda Charles come la fissa, mi dà sui nervi, ma devo riflettere per il furto, ma mi distrae quel ragazzo!! -
Funny commenta con solievo. « L-Lisa, tu sei dolcissima, pero' davvero non serve che ti disturbi, non mi conosci, e ho già deluso Rossana con il mio carattere pazzo, quindi, lo so che ora ti sembro timida e tutto, io sono così, ma solo con i ragazzi che stimo, ma con le amiche divento stramba e nessuno mi accetta,quindi non posso. »
Le ritorna il biglietto pensando.
- è troppo “In” per una come me che sta al pc, non potrei mai essergli amica, siamo diverse… -
La ragazza lo prende. « Funny, sei proprio buona, ma anche baka.. allora dammi il tuo numero di cellulare ok?»
la ragazza arrossisce. « N-no, e poi che ci fai lo dai in chatt? »
« Hai la chatt? Beh, allora dammi il contatto! »
Funny sorride per poi passargli l'email, ma quando vede dei ragni pixellati sul display del cellulare di Lisa domanda. « Hai un virus? »
La ragazza spiega. « No, non credo è apparso da solo...»
Funny un po' sospettosa prende il cellulare della ragazza e controlla cosa ha installato per poi dire. « Tu hai un virus sul cellulare, stai attenta non è cancellabile! »
Kaito si allarma. « V-Virus? Cosa farebbe se fosse attivo? »
Charles spiega con un libricino preso in tasca. « Beh, chi l'ha creato può leggere le chatt, avere password id, ed altro ancora. »
Kaito sbianca pensando. - Ora ricordo, ecco cosa era quel effeto ricordella che non ne venivo a capo! Sana mi ha messo quel programma quando ero rimbecillito e io ho inviato la chatt a Jii con il piano per venire a Nagoya, e parlavo di tutto di me, Lisa, Seya e Kid… se lei lo leggesse avrebbe tutte le prove per inchiodarmi… Non posso bloccare la Sim, e se cancellassi le chatt? - e domanda. « E se cancellassi o formattassi il cellulare? »
Funny spiega. « Forse i dati del cellulare verrebbero cancellati, ma non so se quel virus potrebbe essere eliminato...»
Kaito prende il suo cellulare e va nelle impostazione e tenta di formattare tutto, ma non ci riesce perché gli appare un messaggio di errore .e si arrabbia molto con i nervi alle stelle. « Quella piccola diavoletta, questa è la mossa più spregievole che potesse farmi!… Giuo che non la passa liscia!»
Prende dalla tasca il cellulare di Lisa e cerca di formattare la memoria di esso ma non ci riesce e dice. «
Amore, tu torni amica stretta di Sana oggi! Chiaro!?»
Lisa spiega. « Non mi vuole, mi detesta! » Spiega un po' in difesa e dispiaciuta che non ci sia più amica.
« Non m'importa, io non mi faccio sgammare così da una haker! Stavolta se tu non lo fai, mi metto io a fare l'amico. »
« Akito ti uccide lo sai? Comepresa io, sai bene che Sana non ti vuole attorno perchè l'hai quasi baciata!»
« Io l'ho fatto per svegliarla!! Non gliela dodarla vinta così facilmente va bene!? 
Tutte le nostre informazioni, tutte le nostre chatt a quella?! No! Non esiste. Sai che accade se quella passa tutto ai nostri amici d'infanzia?! Finiamo nei guai
e stavolta non ci salveremo più! » Spiega sentendosi impaurito perché se tutto finisse a Sana e lei andasse alla polizia non avrebbero scampo specie se in essa c'è qualche infiltrato dell' organizzazione.
Lisa questo lo capisce, ma cerca di calmarlo. « Ascolta facciamo dopo questo, adesso dobbiamo pensare agli altri due! »
Funny non li capisce ma cerca di calmarli. « Se volete posso bloccare quel virus, ma non sono molto brava...»
Kaito si avvicina aFunny e chiede. « Puoi davvero farlo? »
La ragazza si paralizza ma stavolta lui velocemente le dice. « Se sei seria tenterò di essere amichevole con te! »
« Cosa? »
« Hai capito bene… allora puoi fare qualcosa o mentivi? » Domanda a tono assai freddo.
« Ehm, posso tentare… »
« vieni a Beika tra due giorni, ok? »
« B-Beika? » e Pensa. - Non capisco ma che gli prende? - e aggiunge. « N-No, io non posso… non mi...»
Kaito congiunge le mani. « Per favore, dammi una mano! Se davvero mi aiuti ti aiuterò ad avere amici, promesso! Posso fare tutto, basta che tu mi fai questo favore! Non scherzo! ti trovo anche il tipo dei tuoi sogni, ma aiutami!»
Lisa comprende cosa lo spinga, lo farebbe anche lei per questo si unisce a Kaito; il solo l'idea che le loro conversazioni vadano al pubblico la spaventa. « Anche da parte mia avresti un' amica, ci aiuti? »
Funny tocca la spalla di Charles. « C-Cosa faccio? Mi aiuti? »
Charles spiega. « Sai bene che io non m'importo di linguaggio C++, e secondo sono bravo solo nei videogiochi e a creare filmati, quindi non ti sarei d'aiuto. »
Kaito e Lisa scrivono il loro numero di cellulare a Funny. « Noi abbiamo bisogno di te, domani chiamaci a questo numero se davvero vuoi qualcosa nella tua vita.»
e Kaito aggiunge. « Guai a te se dai il numero ad altri! Chiaro? »
La ragazza trema a quella minaccia. « V-Va bene.. »
Charles resta a bocca aperta per come quei due abbiamo detto la frase all' unissono.
Dopo un po' di esitazione Funny salva i loro numeri pensando. - Ho paura, e se fosse uno scherzo? Pero' paiono sinceri, ma perché io se non valgo nulla?-
La ragazza mette in tasca il numero pensando. - Io non capisco perché mi sto fidando lentamente? Eppure non scorderò mai la prima superiore… -
Lisa controlla l'orario. - Le 21.00 dovremmo andare… - e dice. « Amore sono le 21.00! »
Charles domanda. « Dove dovete andare? »
« A giocare. » Spiega lisa con divertimento

Kaito avvisa. «Ci divertiremo eh eh, , ed ora c'è la resa dei conti! »
poi si rivolge a Funny. « Funny, non ti conosco ma ci conto che ci chiami, altrimenti verremo noi a cercarti! . »
La castana poco ci crede ma annuisce senza spicciare parola. - Bugiardo, perché mai dovrebbe cercarmi?
Non capisco perché mi sento così coinvolta, io volevo solo vedere quel bono di ladro, non finire per avere il numero di
Kuroba… aspetta cosa?!
Ho il numero di chi stimo?! Ma è un sogno?-

Kaito prende per mano Lisa e si volta per dire « Dobbiamo trovare quei monelli di bimbi.»
- M
a santo cielo questa serata è la peggiore, dove sono finiti quei monelli?! -
Lisa capendo che intenda. « Forse sono a mangiare, non è detto che siano andati là...»
Kaito allarmato con la mano sulla testa. « Quelli sono insidiosi, Conan mi ha avvisato di non perderli mai d'occhio, e se a te fanno quello scherzo come farai dato che sei allergica?! E non parliamo di me… quelli poi non si farebbero contro tutti, e se si fossero presi Akito e Sana come amici? »
« O-Ok, mi stai preoccupando, ma credi che Akito sia così sciocco da credere a lui? »
« Potrebbe, lui fa ciò che vuole Sana, un po' come io sono con te! Accidenti!»
Funny domanda. «C'è qualche problema? »
-
Ma che mi salta in mentte, non mi starò fidando di loro spero…. Mi prendono in giro come tutti, ecco non devo lasciarmi ingannare!-
Kaito e Lisa guardano i due e bisbigliano a bassa voce.« Dovremmo portarli con noi, sono amici di Sana e Akito forse potrebbero aiutarci.»Propone Kaito.
« Sì, ma noi dobbiamo prendere la gemma, non possiamo mica portarli con noi..»
« Senti me te occupi tu di quei due ok?»
« No, non mi separo da te se poi si spanciano per te o il contrario come ti capirò?»
« Chiedimi se mi ricordo cosa hai regalato a Funny.»
« Allora io ti chiederò del perché mi lasciavi parlare con Charles. »
« Ok siamo d'accordo! Tieni d'occhio quei due. »
Lui le dà un bacio appassionato poi corre via mentre Lisa dice ai due.
« Andiamo a vedere Kid e Seya! »

Conan viene raggiunto da Kaito, e Lisa va da lui dicendo. « Ma che fine avevi fatto? »
« Nulla senti S...Ehm Lisa vieni con me? » La prende per mano e l'allontana per poi bisbigliargli qualcosa su come muoversi.
« Sì, d'accordo! »
Conan intanto cammina per i fatti suoi pensando. - Io non capisco, ma che complottano, e poi Lisa è strana, non sembra lei, mi ricorda Seya, ma è impossibile che Lisa faccia Seya senza trasformarsi altrimenti aumenterebbe i sospetti della polizia, in più non deve farsi vedere, quindi perché è rimasta come Lisa e non come Seya se prima ha detto di travestirci?
C'è qualcosa che non quadra. - Pensa mentre vede Lisa e Kaito che lo chiamano
« Conan! »
Il ragazzo si volta e vede Kaito parlare con Lisa , poi guarda davanti a sé e vede Kaito da solo che lo incita ad andargli incontro..
- Cosa due Kaito?! -
Kaito fa cenno a Conan di seguirlo. « Vieni qui prima che mi vedano! »
Conan non sa bene chi seguire, ma comunque va verso lui. « Cosa diavolo succede, mi vuoi spiegare? »
Kaito esplicita. « Conan per favore, non credere a quelli, ti assicuro che sono impostori! »
Conan obietta. « Non è possibile, la faccia di Lisa è la sua! L'ho testato! » e tira la faccia di Kaito facendogli un po' male.
« Ma tu sei il reale! Ma anche l'altro lo è come...»

L'amico sospira. «Mi hai fatto male Ba- conan!!
Ok, senti io e Lisa questo pomeriggio abbiamo dato a te dei registratori con le conversazioni per discolparci, chiedi a loro se lo sanno. »

Il bimbo si allontana. « Va bene, ma se è uno scherzo me la pagate!
Kaito dà le direttive a Conan e così lui si allontana pensando. - Io prima testo, pero' già che che sa cosa ci siamo detti questo pomeriggio è una prova schiacciante. - E va verso gli altri due che si voltano senza essersi accorti con chi abbia parlato prima.

Charles prende Per mano Funny e l'allontana. « Funny andiamo, altrimenti ci perdiamo quei due ladri!»
Lisa digigna i denti pensando. - Maledizione a quel tipetto! Devo tenerli d'occhio...-
Dà ai due delle pacche sulla schiena per poi andarsene mentre resta con il sorriso e raggiunge Kaito, e intanto Funny e i due restano soli per raggiungere la folla e vedere i due ladri.


Lisa e Kaito appena s'incontrano testano se sono gli originali, appurato ciò si nascondono per poi trasformarsi nei due ladri e dire. « Kid, tutto ciò che io dirò è frutto di una bugia, quindi non fare pazzie chiaro? »
Il ragazzo di nascosto la bacia. « Va bene, ma io non farò nulla… »
La ragazza spiega accarezzandogli il viso. « Potrei fare male, resisterai? »
Il ragazzo risponde baciandole il palmo della mano con delicatezza. « Solo tu puoi e lascerò correre! »
La fanciulla sollevata gli scocca un bacio d'amore per poi corrrere via, mentre Kid schiocca le dita per far annebbiare il negozio con dei fumogeni.
La folla va in escandescenza e così pure Funny e Charles iniziano guardare il ladro bianco.
Sana e Akito invece restano a guardare per poi studiare un modo per intercettarli.
Conan guarda Lisa e Kaito fermi ad osservare i due ladri e non sa spiegarsi che diavolo significhi, pero' resta a vedere dato che ha appurato chi sono i suoi amici e chi no.
I detective boys delusi che i maghi ladri non abbiano usato il deltaplano, cambiano strategia e s'intrufolano nel negozio.
Alan e Rina tossiscono a causa del fumo.
« Chi diavolo è stato dei due?! »Domanda Rina con occhi mezzi chiusi.
« Solo Kid farebbe ciò! » Risponde Alan con convinzione.
dalla strada arriva un furgoncino con le telecamere e viene ripreso tutto.
Ryan, Lory, ichigo, Nelly, le ragazze del bar Bye Nye neko, e molti altri sostenitori dei due ladri, guardano il telegiornale o dal tablet o dalla televisione, dipende da dove sono appostati.
Kid nota la stampa e intanto guarda la folla vedendo Lisa e Kaito, gli arriva così l'idea di togliere ogni sospetto.
Toglie la nebbia, per poi camminare vicino alla folla che urla il suo nome, fino a raggiungere Lisa e dire
« Sbaglio o sei l'unica a non tifare per me? Assomigli a Seya, sei tu colei che quella ladra si è ispirata?? » Domanda dandole una carezza sul volto.
Lisa arrossisce per poi dire. « K-Kid? Ma cosa? »
e pensa. -
Cosa ha in mente? Un momento che ci fanno le telecamere, non vorrà usarmi per… -
Subito rifiuta la sua presa e urla. « NON MI TOCCARE!! »
Il ragazzo la guarda per poi ridersela. « Va bene, mi scusi se l'ho importunata, non voglio mica ingelosire il suo ragazzo. »
Kaito in poco tempo capisce il piano di Kid e da una parte gli va sia bene e no.
« Tu?! Sta con Seya e lascia la mia ragazza! »
« Tu sei Kuroba Kaito? Lo sai tanti credono che tu ed io siamo la stessa, persona. Non ho mai potuto prenderti in disparte, ma almeno ora tutti sanno che tu ed io siamo diverse entità. » Spiega con un po' di esuberanza.
Alan che assiste a tutto resta incredulo a ciò che vede e così Rina dice ad Alan. « Hai visto che Kuroba non è Kid, ora ci credi!? »
« Assurdo, ero convinto che fossero la stessa persona. »
Ai fotografa i due con il cellulare alle spalle di Agasa che è rimasto a guardare la scena, e poi la invia. - Fatto, ora è confermato , ma per Lisa e Seya? -
mentre Kid parla, la stampa gli domanda.
« Kid, come mai ha stretto alleanza con Seya Tail? »
Il mago guarda l'orario e vedendo che mancano ancora cinque minuti al vero furto risponde. « Quei biglietti non li abbiamo inviati io e Seya, bensì qualcuno ci ha fatto un brutto scherzo, ma non potevamo non decifrare i loro messaggi, e così dopo un po' abbiamo compreso cosa volevano dirci.
I veri autori sono proprio quei due ragazzi… e prego si facciano avanti se ne hanno coraggio! »
Lisa e Kaito camminano tenendosi per mano per poi dire. « Che diavolo hai in mente Kid?! »
Il ragazzo fa un ghigno per poi dire. « Cosa voi avete in mente a sfidare me e Seya! Vi siete spacciati per noi, complimenti avete mandato la stampa, le voci in sole bugie, io e Seya non siamo alleati!
Lei ruba per i suoi torna conti e per starmi dietro, come ogni ragazza che mi stima, ma non ha nulla a che vedere con i miei obbiettivi! »

Lisa esclama. « Ma sta zitto bugiardo, tu ami Seya da sempre! »
Kaito arrossisce per poi dire. « E Seya ama te, lo sanno tutti! »
Una carta viene scoccata dal cielo.
Il pubblico guarda in alto per poi vedere un ombra con i vestiti mossi.
La sagoma si avvicina con un salto raggiungendo senza farsi male il terreno e dire a tutti. « Mi sono persa qualcosa?
È stato complesso
l'enigma specie quello delle lancette, ma un po' di fantasia e ci sono arrivata, vero Lisa Elison? »
Tutti accendono la tv per vedere questo strano incontro poiché sono stati chiamati da amici di amici e di altri amici, fino a che il canale su cui è trasmesso tutto diventa il più seguito della serata.
Ai fa un' altra foto e intanto Conan urla. « A-ASSURDO?! NON È...»
Kid parla sopra al bambino. « Uff, sempre mi stai dietro?»
La ragazza lo guarda male con una smorfia. « Mi spiace, stavolta sono qui perché quei due mi hanno chiamata, non c'entri tu!.»
e tira fuori la pietra verde di Kaito lasciando tutti di stucco compreso lo stesso Kid che pensa. -
Che ha in mente?pero' va bene, alla fine lei non ha orari, solo io. -
Seya va dritta da Kaito Kuroba e dice a tono freddo. « Questa ti appartiene di diritto no? »
Kaito la prende domandando. « Perché non hai rispettato l'ora? »
Seya risponde. « Perché io non sono Kid, io non ho orario, ho sempre fatto così! Inoltre è un mio compito restituire le cose già rubate ai veri proprietari. »
Lisa guarda malissimo Seya. « Smettila di fare la carina con lui!»
Seya con un po' di risentimento a vedere sè stessa.. « Mi dispiace cara, ma in amore e in guerra tutto è lecito!»
Poi si volta verso Kid. « Passiamo a noi due… mentre tu eri a esibirti ti ho soffiato la gemma, come è essere battuto? »
Kid resta a fissarla e lentamente sa come rispondere. « non credo...»
Seya incredula . « Come? »
Il ragazzo prende dalla tasca una gemma verde. « Ecco? Beh, direi che ci hai provato kiki» - ovviamente è un falso, ma che ne sanno gli altri.
Kaito, Lisa restano a bocca aperta e così Seya che arrossisce ma dalla rabbia per come è stata presa in giro che a malincuore inizia a fare come il suo solito, cioè dare battaglia a Kid. « Tu-tu me la paghi!! »
Fa un gesto di mano e inizia a usare i suoi trucchi magici contro Kid che ne risponde con altri solo che questi trucchi vengono evitati per finire poi dritti su Lisa e Kaito che restano quasi feriti.

« Ma siete impazziti?! Volete farvi male da soli!? »
Kid non ci bada che lancia altre carte contro Seya solo che lei la evita tutte con dei salti agili facendo poi finire tutto contro Lisa.
A questo punto Kaito si arrabbia che inizia a usare la sua di magia tra inganni e trappole perciò Lisa si schiera dalla sua parte e cominciano a dare battaglia a Seya e Kid.
« Kid, mi spieghi che diavolo hai in mente? » Domanda Kaito un po' spaventato di tale mosse.

Kid risponde fermando la lotta contro Seya. « Cosa ho in mente? Eh, perché non lo indovini, non ti è stato difficile imitare a perfezione i miei bigliettini! »
« Se quella non mette il ciondolo io non posso...! »

Seya se la ride. « Oh quello lo metterò ma dopo che sarete sconfitti! »
Lisa a questo punto prende le sue cose. « Bene Seya tu sarai contro di me! »
Conan pensa. - Non posso crederci, due lisa e Due Kaito?!
Assurdo è illogico, non esiste nulla di simile, ma se non esiste perché io sto assistendo?

E poi hanno detto ciondolo, non parleranno di quella gemma “la pietra dei sentimenti” No dai, è assurdo, non esiste la magia, ma se non esiste perché per la prima volta non trovo una risposta logica?
Ho testato quei due e sono di pelle vera, quindi che significa, non ci capisco più nulla… non può essere magia, mi rifiuto di credere che la magia esista! -
La battaglia fra i quattro continua ed entrambi sono affaticati.
Molti che vedono dal vivo o assistono alla tv si chiedono chi mai vincerà perché entrambi sono simili ma hanno tecniche diverse: quella di Lisa basata sull' attacco, quella di Seya basata sulla difensiva, quella di Kaito basata sull' inganno, quella di Kid basata sulle illusioni. Sanno che sono parti di loro, ma nessuno che li vede può capirlo perché tra i due in forma studente e da ladro la tecnica cambia e così il carattere pure.
Quando Kaito e Lisa realmente si stufano urlano. « Torniamo come precedentemente! »
Lanciano un forte fumogeno e così i ruoli si invertono.
I buoni tornano in studenti mentre i cattivi nelle forme da ladri.
« Bene, ed ora vinceremo! »
Kaito prende Conan, poi Lisa prende Sana e Akito che sono rimasti ad aspettare la fine della battaglia.
« Davvero? Baka! Siete voi che avete perso, perché adesso non avete difese! » Spiegano Lisa e Kaito con falsa dolcezza.
I due ladri restano quasi scioccati. « Voi non potevate sapere...»
Lisa dice ad alta voce. « No? Come potete resistere se non vi mettete in mostra? Avete visto che non andava e così tornando in ciò che siete avete creduto che saremo stati indifesi, in verità siete caduti nel nostro tranello. Rassegnatevi noi siamo migliori di voi! »
I ragazzi restano con il volto tra la rabbia e la perdita, il loro piano è andato in fumo.
Kid intanto cerca qualcuno da usare, ma non vuole coinvolgere gente che per Lisa e Kaito non sono nessuno… si accontenterebbe anche di uno fuori dal programma.
Perfino Seya non sa come ribattere, anche se si mettesse contro Kaito sa che non avrebbe scampo e così contro Lisa. Non avrebbe mai creduto che lei potesse batterla dato che lei sempre ha pensato di essere la migliore
Intanto i detective Boys notando che nessuno vola in cielo vanno verso la folla delusi e trovano i quattro contendersi e così Ayumi avvisa i suoi amici. « Kid e Seya, coraggio andiamo! »
Arrivano al centro e dicono.« Arrendetevi, noi siamo la squadra dei giovani detective e vi cattureremo! »
Lisa e kaito con occhi brillanti sanno già cosa faranno così propongono. « Ehi Seya Kid, adesso avete pure i bambini contro ahahaha, siete proprio adorati eh. »
Kid e Seya guardano i bambini con seccatura e li mirano ma Kaito e Lisa li proteggono e quindi i due se ne approfittano per sparire in una nuvola di fumo e scappare, ma i bambini seguono le direttive di Kaito e Lisa così i bimbi vanno dove loro hanno detto e li raggiungono sul tetto.
« Eccovi, ora noi vi prenderemo! »
Kid e Seya domandano. « Ma come sapevate che saremo andati qui! »
«Kaito e Lisa ci hanno detto dove trovarvi! » Spiega Genta con in mano un aereo telecomandato.
Intanto i due ragazzi vanno verso l'orlo e si gettano per azionare il deltaplano e palloncini, ed ecco che qui i bambini azionano il loro piano facendo scoppiare i palloncini di Seya e così lei cade « AAAh!! »
Kid la riprende e subito l'aereo fa una piccola scintilla per poi rompere il deltaplano e farli precipitare..
Entrambi urlano per la caduta verso l'asfalto.
« KID FA QUALCOSA!! »
« COSA VUOI CHE FACCIA SE TI STO TENENDO IN BRACCIO!? £
« MA CADREMO AL SUOLO!! NO N CI SONO ALBERI! »
« Mi sacrifico per te lo sai?!
« C'È GENTE!! E non devono capirlo!»
« LO SO, CHE POSSO FARE SONO UMANO NON POSSO TELETRASPORTARMI! »
I due non avendo trucchi strizzano gli occhi e atterrano su qualcosa di morbido fino a rimbalzare.
Lisa e kaito a vederli dicono. « Siete in debito con noi! »
Kid arrossisce e così anche Seya che domandano. « Potevate lasciarci cadere, non saremo morti, o forse sì, almeno vi sareste sbarazzati di noi! »
Lisa chiude gli occhi per poi abbracciare Kid forte e dirgli. « Mi manchi, certo sarai la parte più odiosa di Kaito e bella, ma mi manchi! »
« Lisa non è vero io non ti credo, vuoi solo vincere! »
Lisa prende il suo ciondolo e lo rimette al collo poi lo abbraccia di nuovo. « Va bene, perché non mi dici il motivo per cui ci avete fatto questo scherzo? »
Kaito intanto domanda con dolcezza a Seya. « Adesso ci lascerete stare? »
la ladra abbassa lo sguardo ma Kaito la prende con il pollice e l'indice il mento facendo scontrare i loro occhi i suoi azzurro cielo mentre quelli di Kaito blu cobalto. In lei le aumenta un po' il suo batticuore rimanendo a fissarlo ammettendo. « Lisa, dice che io sono la migliore, che io le rubo tutto, ma non è così. Lei mi detesta, non mi ha mai voluta, sono nata perché Alan amava me, me non Lisa, questo credevamo, a me andava bene, ma a lei no, fino a che non abbiamo avuto un litigio e alla fine lei ha iniziato a contraddistinguere me da lei.
Ti pare giusto? Ha diviso la personalità! » Spiega senza togliere gli occhi da quelli di lui.
Kaito attratto perché alla fine è chi ama, le dà un bacio sulle labbra. « Siete due complessate, ma non ti manca Lisa? »
Domanda pensando. - è magnifica, sembra Lisa altro che Seya, e lei sarebbe Seya, che gioco stupido… -
La ragazza presa da lui « In questi due giorni ho riflettuto molto se davvero volessi separarmene o meno, ma mi sono accorta che senza Lisa io non posso starci, è assurdo ciò che pensavo quando mi sono vista in un corpo unico tutto mio.
Credevo che avrei potuto condurre la vita di Lisa, ma non è possibile, lei ed io siamo uguali, e ho voluto sfidarla per farle comprendere che anche senza di me lei può essere me, anche se mancherà della sua particolarità che mi contraddistingue in lei.
Ma senza Lisa io non sono Seya così come lei senza me non è Lisa...
Abbiamo io e Kid, avuto l'idea di rubarvi gli amici per vedere se avreste lasciato stare o se vi foste svegliati senza di noi. Vedendo che non ve ne siete accorti, abbiamo tirato la corda e vi abbiamo lanciato una sfida anche perché quella gemma verde a voi due serviva
Kid intanto spiega a Lisa « Volevamo dimostrarvi che voi potete essere noi anche senza di noi… lo so è ambiguo, ma volevamo dimostrare a Lisa di non perdere le speranze, di continuare la ricerca, lei non voleva più e così io non ho retto e le ho preso il ciondolo, non sapevo che così facendo la parte di me che Kaito nasconde si sarebbe impersonificata come per Seya.
Seya mi ha detto che voleva che Lisa capisse che non deve odiarla, che lei è come Lisa, ma alla fine tra Seya e Lisa da sempre c'è rivalità, Seya è assai dispiaciuta per come l'ha fatta soffrire da bambina per colpa di Alan, ma non poteva dirglielo, in fondo è sempre Lisa.
Così abbiamo pensato di testarvi per vedere se voi avreste ritrovato quello che siamo noi, in voi stessi. L'esperimento è riuscito ma ci siamo accorti che la tecnica è diversa, per questo non siamo riusciti a battervi.
abbiamo messo contro Shinichi per vedere se riuscivate a smentire tutto.
Voi ci avete stupito e non è da tutti.
Lisa hai una fantasia fervida, non perderla mai perché è un dono bellissimo, e non è dato dalla pietra della fantasia, ma da te stessa!

Inoltre ti chiedo continuerai la ricerca? »
Seya spiega a Kaito. « Sapevo che mettendovi contro Shinichi voi avreste o reagito o subito la sua ira, ma avete reagito, e non come ladri ma come voi stessi. Avete una tecnica che supera la nostra, Kaito hai stupito persino Kid, ma che piano avete congegnato? »
Kaito spiega. « Non potevamo fare piani contro noi stessi così abbiamo usato un metodo che voi mai avreste potuto prevedere e si chiama l'improvvisazione!
Non ho detto a Lisa come agire le ho solo detto “ Agisci come più ti piace!” e lei mi ha detto che avrebbe potuto ferirmi, ma c'è una cosa che io e Lisa abbiamo pensato insieme, ed è stato divertente.
Chiamala empatia, incantesimo ma senza parlarci abbiamo avuto lo stesso piano! E così abbiamo attaccato voi. »


Intanto Lisa sorride un po' per poi baciare di nuovo Kidi e lui ricambia con dolcezza. « Sì, continuerò, ho avuto paura, ma non voglio essere come le altre, mi piace essere speciale… ma perché mi hai detto che sei nato per colpa mia? Davvero il ciondolo perderà efficacia? »
« L'ho detto per farti ragionare, ma a quanto pare ho fatto riflettere Kaito che ti ha rincuorata, il ciondolo non perde effetto, ho mentito, non potevo rischiare che tu non mettessi il ciondolo prima della 00.00. A dire il vero quel ciondolo ormai non vi servirebbe più, almeno per comprendervi, serve solo per quelle pietre e per me e Seya.»
« Perché? »
« Perchè saremmo spariti per sempre, pero' ora devo parlare con Kaito. »
Kaito che ha ascoltato le motivazioni di Seya che sono più o meno le stesse di Kid, va verso il sé stesso senza toccarlo.
« Dimmi. »
«Cosa hai imparato? »
«Non saprei, molte cose, ma più che altro che se Lisa non ci fosse stata io non potrei completare la mia missione! E che tu ed io siamo molto diversi, ma allo stesso tempo so vivere anche senza di te tuttavia mi manca quella parte che mi contraddistingue dagli altri, quindi, beh, non esisto senza te, mi mancano molte cose come l'autocontrollo, e forse la recitazione? »
Kaito risponde. « La recitazione non mi appartiene perché è tua, l'autocontrollo beh, sì diciamo che tu sei infantile io no, questa è la differenza.
Volevo batterti, ma ho perso, sei stato più geniale di me, sai il mio piano era indebolirti usando i tuoi amici, ma tu hai usato un altro metodo, fino a lasciarci di stucco, l'idea è stata tua? »
« idea? Io e Lisa abbiamo improvvisato, non abbiamo avuto nessun piano in testa, dovevamo agire come voi mai avreste agito, e così abbiamo fatto! Ci siamo fidati di noi stessi e io mi sono fidato di lei, a tal punto che anche senza quel ciondolo comprendevo cosa fare, forse perché sono innamorato, o forse è una cosa automatica, non ne ho idea, ma non c'è stato nessun piano, l'unico piano è stato quello di questo pomeriggio! »
« Sei buffo, »
« Neh, e tu sei antipatico! »
« E tu baka, senza la mia dritta mai avresti capito il negozio! »
« Come potevo se non avevo indizzi concreti? Mica sono Shinichi! »
« Non sei un detective e nemmeno un ladro solo un mago! »
« E tu sei un ladro mago! »
« Bambino mago sei! »
« Ma io sono carino tu no. »
« Kiki, sei proprio infantile ecco perché non posso sostituirti! »
« Non potresti mai dato che sei solo un' immagine a cui ho dato tutto per proteggerla! »
« Per questo ti voglio bene! »
« Sì, non sembrava...»
« Io mi diverto,
»
Seya dice a Lisa. « Mi detesti? »
« Anche se fosse, alla fine non posso, sei me ed è giusto che ti accetti! Ma dimmi ho vinto io vero? »
« Vuoi saperlo, io non ho mai vinto!
Alan ha amato sempre te, Kaito ama te; ho sempre perso contro di te, ma non ti ho mai lasciata sola, eccetto in certi momenti dove proprio mi cercavi, ma vedi io non vengo chiamata perché mi cerchi ma perché sono una parte di te.
Smettila di
contraddistinguere Lisa e Seya, tu ed io siamo Lisa e basta, Seya è solo un nome tutto nostro, uno secondario! Siamo grandi amiche ma tu non l'hai mai capito ora mi vuoi con te oppure devo sparire? »
« Questo ho pensato sempre di te? »
« Sempre fin da quando hai avevi la cotta per Alan! »
« Per colpa tua sono una schizzofrenica! »

«
Mia?! Sei tu che lo sei diventata per Kaito! Dicevi “ io devo lasciare Kaito ad Aoko, non posso farla soffrire” ed io ti dicevo “ fregatene” e poi alla fine mi hai talmente soppressa che ti ho fatto agire baciando Kaito e poi lui ti ha detto che ti ama ma che deve stare con Aoko, e tu mi hai cercata per scappare. Bella, io non mi faccio usare! Volevo solo aiutarti ma tu mi vedi come il male, per questo mi odi! »
« Lo so, ma senza te mi manca qualcosa d'importante, e non rinuncerei mai a te, ma agisco in modo strano certe volte se sono in pericolo divento un' altra! »
« ti riferisci al giorno in cui Kaito ti stava per tagliare le vene? »
« Sì! »
« Quella è stata un' esigenza sei mortale stupida mica mi faccio uccidere così facilmente. »
« m a non ho gli effetti di pandora? »
« Sì che li hai ma secondo un sacrificio! Altrimenti finisci in com e potresti perdere la memoria, questo è il tranello di quella pietra! »
« Memoria? Come succsse da bambina? »

« Sì, »
«
ma come lo sai? »
« Quel ciondolo è più di un catalizzatore,
è un collegamento… »
« S
ì di sentimenti no?»
« il ciondolo è come un filo conduttore dei vostri due animi. Quando Kaito ha versato lacrime, tu stessa hai pianto, quelle gocce si sono teltrasportati da te in quel mondo di sogni e realtà!»
« Che vorresti dirmi che questa pietra collega al mondo dove ero stata? »
« Sì! »
« Non riesco a capire… ma che stai dicendo? »
« Comunque anche l'anello non separartene! »
« Come potrei separarmene è ciò che kaito mi ha dato per dirmi di sposarlo »
« Brava! Ti servirà! »


Arriva la 00.00 e Seya dice. « Persa, Lisa e kaito vincono! Congratulazioni! »
le due immagini toccano la fronte degli originali per poi creare un abbaglio e sparire davanti ai loro occhi e intanto i ricordi di Kid e Seya si aggiunge alla loro memoria.
Kaito sospira per poi dire a Lisa. « Ok, questa è risolta, adesso troviamo Sana e Akito! »
Lisa aassai perplessa guarda il ciondolo e l'anello. - Ma che cosa voleva dire? Non capisco. -
e consiglia. « perché non facciamo che loro ci cercano? »
Kaito si nasconde con Lisa per poi riprendere le sembianze da ladri e vanno alla platea dicendo al pubblico. « Quei due che hanno avuto la mia email mi scrivano un messaggio su quel pc con un luogo per incontrarci! Grazie. » Poi sparisce nel nulla.
Akito e Sana prendono il loro cellulare e scrivono un messaggio.
Kaito chiama jii e si fa dare le direttive così in un luogo deserto Sana e Akito si rivedono con Seya e Kid per parlare, anche se i due ladri sono in collera con Rossana ma non possono diglielo.
Arrivano al luogo e Sana appena li vede li indica.« Finalmente avete deciso di cercarci, vi è tanto difficile non farvi sentire? »
Kaito chiude gli occhi. - Calmati, e prendi la loro fiducia... - e resta calmo anche se ha voglia di dirle molte cose. « Signorina, sono un ladro mica un' amico. »
Akito entra in argomento. « E perfino uno che addormenta la gente, perché mi hai addormentato quel giorno? Guarda che so difendermi, sono cintura nera di karate! »
Seya guarda Kid che risponde. « Non potevo rischiare, non so se lo sa, ma hanno ucciso una donna! Ed erano armati »
Sana domanda. « Chi? »
Kid inizia a riflettere, alla fine glielo deve dire in quanto era sorella di Sana. « Tua sorella Akemi Miayno!»
Akito esplicita. « Frena quel nome l'ho letto nei file di una mia compagna di classe! »
Seya resta ad occhi stupiti e domanda. « Come, che file? »
Sana prende per il colletto Akito. « Di che file, parli? »
e domanda a Kid. « Mia sorella è stata uccisa!!? » Domanda incredula.
« Si signorina, ma stia tranquilla lei ha una seconda sorella, può solamente basarsi sul cognome Myano. » e intanto pensa. -
In effetti come si chiama Sherry? Se non sbaglio è il nome di un liquore qundi non può essere il nome reale, forse Conan non lo sa. -
Seya domanda.
« Ragazza, tu hai una Sd con informazioni simili? »
Akito risponde.
« L'ho presa in prestito da Sana che l'ha rubata a una sua amica.
« Quella di Lisa!? » Domanda Sana.
« Sì. »

Kid e Seya iniziano a infuriarsi come non mai. « Voi avete rubato una Sd?! »
Akito spiega. « Sana l'ha rubata, io solo l'ho presa in prestito! »
Sana da martellate ad Akito urlando. « MALEDETTO LADRO, ECCO DOVE ERA FINITA, ED IO CHE PENSAVO CHE FOSSE SOTTO LO ZAINO! »
Lisa si volta e controlla il cellulare e la sua memory card. - ma allora lei ha sostituito le Sd?! In effetti quei ragni sul display sono apparsi dopo che ho acceso il cellulare...- e domanda. « Cosa c'era scritto in quei file? »
Kid analizza che Sana ha lo zaino ma non sa se là c'è la Sd così cerca di avvicinarli. « Pero' non credevo che il nome di quella donna fosse in un file, possiamo visionarlo, potrebbero avere informazioni riguardo la famiglia di Rossana. »
Sana prende il cellulare e ingenuamente glielo sta per dare ma Akito la ferma. « Mi spiace ma quei file sono cancellati! »
Seya e Kid restano ad occhi sbarrati e si fanno prendere dall' ira che urlano. « COME HAI OSATO CANCELLARLI?! »
Sana prende Akito e lo atterra. « IO ti uccido biondino stupido, adesso come torno amica di Lisa eh!? Se scopre che non ha più quei file nella Sd non me lo perdonerà mai! Sai bene che io... io ci tengo a lei!! »
Seya si mette una mano al cuore pero' anche se è felice che sia difesa deve essere obbiettiva. - I file di papà,perduti? Non posso crederci, non ho mai pensato di fare delle copie... la SD originale è rotta, e gli screen cancellati da quel ficcanaso... come posso adesso scoprire dell' organizzazione, certo ho in mente i dati, e così anche Kaito ma le foto sono perse, dubito che il cellulare abbia ancora qualcosa, per non parlare che è infettato da un virus informatico quindi non posso farmi nemica Sana benchè io... io credo di provare uno strano odio per lei e Akito. Non ho mai visto persone più combina guai...-
Kid tenta di restare calmo ma non ci riesce non del tutto non sul suo sguardo perché tiene molto a tutto ciò che riguarda suo padre in particolare quella SD e gli rode l'anima sapere che uno ha cancellato tutto il lavoro di suo padre e di quello di Lisa creato apposta per loro
.- Akito.... Mai avrei pensato di potermi seriamente infuriare nei panni di Kid se non con Akako Koizumi o Emily... Non ci riesco, come posso parlare con lui dopo questo, non posso farcela, non reggerei la rabbia, proprio quella SD dovevano cancellarmi!?
Maledizione, devo assolutamente ricreare il file stasera prima che scorda ogni contenuto... ma non mi fido, Sana e Akito sono haker, ma perché, l'ha cancellata!? -
Sana dopo essersi calmata propone ai due ladri. « Voglio far parte della vostra squadra! »
Kid e Seya urlano. « NO! »
Akito domanda. « Perchè? »
Seya urla. « Prima di tutto non sapete chi siamo! Secondo non possiamo coinvolgervi! »
Kaito aggiunge. « Ho già chi è bravo in informatica ed altro! In più chi ci dice che non volete una scusa per scoprirci? Akito già da solo ha tentato di togliermi il capello. »
Sana urla. « O lo fate o scopriamo chi siete! »
Kid e Seya aguzzano gli occhi anche se lo si aspettavano una ricatto simile.
Kid esclama.« Fallo e tu tua sorella non la trovi più! »
Sana indietreggia un' attimo pensando. - Maledizione sa rispondere, e anche nei punti più dolenti... Oh ti prego fa che si spaventi. -
« Ed io mi metto in squadra con Alan e Rina e vi fermo con i miei programmi, sono un haker e posso fare molto! posso scoprire chi siete, e spedire tutto alla polizia!»
Akito guarda Sana incredulo per come stia mostrando il suo coraggio e sangue freddo difronte a loro, questo lo lascia colpito che spiega. « Premetto che basta un tasto e posso scoprire anche dove abitate, in più ho un dubbio, ma a questo c'è stata la conferma oggi, tuttavia in quei file si nota chiaramente che Lisa è immischiata con Seya! »
Seya esclama con sicurezza. « Ma se ci sono stata contro prima, non siamo amiche! »
Akito borbotta. « E perché Lisa e Kaito sono qui se dovrebbero stare a Gunma?! Ho sentito in corridoio che Lisa e Sonoko sarebbero andati a Gunma assieme a Kaito, adesso come me la spiegate?
»
I due ladri riflettono ma non sanno come spiegarla così inventano. « È chiaro che Lisa e Kaito non sono andati con Sonoko! »
« Forse, ma posso chiamarli! E ho visto Seya che hai il cellulare identico a Lisa, adesso se faccio una chiamata chi risponderà? »
Kid chiude gli occhi. - Questi sono pericolosi, devo tenerli buoni... - « Avete vinto, entrerete in squadra ma ad una condizione! »
Sana borbotta. « Quale? »
« Che ci diate per una settimana il vostro pc e cellulari con tanto di programmi! »
Akito incredulo dalla pretesa. « Vuoi scherzare, c'è dentro tutto ciò che ho cercato negli anni! »
Sana invece pur di sapere della sua famiglia. «Accetto, ma ci darete il vostro numero di cellulare reale!! »
Kid e Seya ci riflettono su per poi dire. « Aspettate un giorno? Ve lo daremo domani! »
Sana esclama. « Scordatevelo! Non sparirete di nuovo tre settimane o più, non mi fido chiaro!? »
Seya delucida.« E va bene... tenete! »
E dà a sana la sua spilla. « Con questo potete contattarci privatamente ok? »
Kid resta folgorato da tale genialità che un ghigno appare sulle sue labbra. « Sì, potete testarlo. »
Sana si allontana e parla alla spia e Kaito sente cosa dice. « Mi sentite? »
Il mago risponde. « Sì! »
Poi lei torna indietro e con un sospiro prende Akito. « Bene, allora ci terremo in contatto e vi passeremo i pc con le nostre informazioni, vero Aki? »
Akito un po' contrario. « Veramente... »
Poi Sana lo guarda con speranza e così accetta. « Uff, va bene...»
Seya e Kid dopo aver detto il luogo di dove incontrarsi, se ne vanno e Jii come nei loro piani scorta Conan, Lisa e Kaito a Nagoya e là iniziano a parlare.
« Hai spento la spilla? » Domanda LIsa con la paura che Sana e Akito sentano. »
« Sì, è spenta. senti questi sono tremendi ed io sono in collera con tutti e due, tu? »
« Furibonda, ma non possiamo rischiare, hai visto come ci tengono al guinzaglio! Non parliamo poi che se vedono Lisa nemica di loro finisce che scoprono chi siamo. »
« Esatto, hanno tutto e se attivano i loro programmini io e te siamo spacciati, ci serve Funny, forse lei può togliere questi virus informatici. »
Conan entra in argomento. « Ai sta sul pc, è una scienziata forse può aiutarvi. »
Kaito spiega. « No! Non mi fido di chi ha come sorella una dell' organizzazione che ha ucciso mio padre, per di più che ha aiutato nell' impresa... Perché lei non è una bambina...»
Lisa domanda. « Già, mi spieghi ch intendi?»
Kaito spiega. « Akemi Myano e sua sorella Sherry? era scritto nella SD, pare che le due organizzazioni si siano unite già da tempo, ma solo ora si sono messe in moto forse perchè hanno un asso nella manica, qualcuno che prima non avevano... ricordi il furto ad Hokkaido?
Ricordi Henry che ti ha dato la password?E se fosse lui l'asso che ha fatto unire le due organizzazioni anche nelle azioni? »

Conan domanda. « Frena come sai di Ai se il ricatto non è stato da parte tua? »
Kaito ci pensa su. - Perchè ho i ricordi di che ha fatto Kid, ma mica posso dirglielo, già mi stupisce come lui ancora dica che non ci crede alla magia anche sotto gli occhi... - « Me l'ha detto l'impostore... »
« MMh, capisco, sì ha logica. »
Intanto Lisa risponde. « Il furto ad Hokkaiodo è rimasto irrisolto
Kaito con aria pensierosa. « Conan non c'era, ma ricordo il discorso di Jin e Vodka , ve la spiego meglio. » E comincia a spiegare

Flashback.
« Non m'importa, io voglio mia sorella! » dice Akemi ai due uomini in nero.

« Non possiamo, vedi tua sorella è una mente indispensabile alla nostra organizzazione, e diversamente da te, lei deve rimanere con noi, anche lei lo vuole! »

« Sei un bugiardo, sono tutte menzogne... Sherry non mi tradirebbe mai, lei è sangue del mio sangue, siamo sorelle mi vuole molto bene! Non può' avermi tradito! »

« Diciamo che lei ti ha messa sotto d'occhio per conto della vice. Lei è importantissima per i nostri progetti proprio come Thompson... » Vodka ridacchia a basse note e Gin punta la pistola alla ragazza. « È la tua ultima possibilità, dicci dove hai nascosto i soldi! »

Intanto Kaito rielabora tutto pensando. - Henry thompson? Che diavolo c'entra con quelli? Henry fa parte dell' organizzazione che cerca Pandora, è lui l'haker ma perché questi dicono che Henry serve... non si saranno mica uniti spero! O forse lui sta con due organizzazioni di nascosto? Devo parlare con quella donna, scommetto che sa tutto, ma come la salvo... posso sparire sì, ma Akito? E poi qui siamo nel nulla... Niente devo sperare che se ne vadino e la lascino viva. -

Si sente un rumore di sparo e Akemi viene lasciata a terra con una emorragia.

Conan a distanza sente uno sparo e si precipita dentro il deposito dove trova Kid e domanda. « Kid, ma tu che ci fai qui? »

« Conan... » Cerca di svegliare la donna che dice. « kid? Sei tu? »

« Non si sforzi, la prego mi dica chi è lei... »

Conan domanda. « Ma che fai dobbiamo portarla in ospedale. »

Akemi con la mano tremante esclama. « Kid, tu sei in pericolo, ti osservano... te e la tua amica... per favore smetti di fare il ladro... »
Poi gira un attimo la testa e vede Conan. « Conan... sei davvero tu? Come hai fatto a trovarmi? »

Il bimbo con occhi dispiaciuti asserisce. « Ho attaccato un trasmettitore alla sua auto perché ero sicuro che lei volesse incontrare quelle persone che avevano a che fare con questa sporca faccenda. Che sciocco se solo le avessi spiegato tutto quanto! »

Akemi domanda ad occhi sempre più deboli. « Ma tu chi sei? »

« Io.. Io sono Kudo Shinichi, il famoso detective. »

« Kudo shinichi? Si mi hanno parlato di te, ti credono morto... invece sei un bambino... Sai i due uomini che ho assunto sono stati uccisi dalla stessa organizzazione che hanno sparato anche a me. »

Conan chiede. « Parlamene.»

« È una grande organizzazione segreta dove i pesci piccoli come me che stanno in fondo alla linea, sanno che c'è un unica cosa che conta, il colore nero.»

«Il colore nero? »

« Si, i membri dell' organizzazione vestono solo di quel colore. »

Kid e Conan pensano. - Sono loro! -

Kid domanda preso tenendo le mani alle spalle della donna.. « Dove sono? fammi i nomi? dimmi tutto ciò che sai!»



Conan lo ferma. « K-kaito, calmati non vedi che sta morendo? »

« Per questo voglio informazioni! » Esclama il ragazzo tremando dalla curiosità.

La donna non ci bada e domanda a voce flebile. « Perché, vuoi saperlo? Cosa c'entri con loro? »

Kato abbassa la testa e decide di rivelarsi proprio come ha fatto Conan. « Voglio rivendicare il nome della mia famiglia. Mio padre è stato ucciso in un spettacolo, lo conosci, si chiama Toichi Kuroba il primo kaitoKid della storia! Lui ha fatto ciò per proteggere mia madre da loro... Ma poi non è solo questo, anche Seya ha un conto in sospeso con loro in quanto hanno ucciso suo padre allo stesso modo del mio. Quindi noi vogliamo trovare quella pietra, fonte di tutti i guai e distruggerla! Sappiamo che esiste, ma non sappiamo dove... Adesso dimmi ciò che sai, che c'entra Henry con voi? Lui cerca Pandora, non i soldi, ne ha fin troppi! »

« Henry... lui è importate quanto mia sorella perché sono due menti geniali... l'organizzazione che cerca Pandora sdi è unita alla mia, perché hanno lo stessso obbiettivo... Noi pesci piccoli siamo tenuti in un laboratorio segreto dove lavoriamo con la scienza e facciamo esperimenti. Mia sorella è la più brillante con il computer e nel campo medico...dovevamo andarcene , ho tentato di dire a mia sorella che sbagliavamo a starci dentro, ma lei mi ha penso... teso una trappola secondo le parole di Gin...»

Conan esclama. « Gin! Lui ti ha sparato?! »

« S-Sì...»

fine flash back.

Lisa domanda. « Henry e Sherry menti indispensabili? Scusa ma Sherry non è Ai? »
Conan resta infatti in dubbio. - Conosco poco Ai, ma è davvero così importante, perché poi? Posso fidarmi? Eppure ha pianto seriamente per sua sorella quel giorno. - « Io credo che lei abbia cambiato pensiero e li abbia davvero traditi. »
Kaito non ci crede. « Forse, ma eviterei di farli sapere di me e Lisa... Non è sicuro se sta con loro e contro. »
« Non nego che Ai è strana, ma non è una prova per dire che è una che fa il doppio gioco. »
« Beh, io non le parlerò e così Lisa sempre che non siamo costretti.
Comunque ora sono Sana e Akito da decidere come scamparla. »
Conan domanda. « Ma non potreste cambiare cellulare? »
Lisa spiega. « Potremmo, ma le chatt ci sono e se è vero che loro possono leggere tutto basta che lo attivino, potrebbero anche aver salvato tutto su un server, insomma quelle sono prove contro me e Kaito e se quelli dell' organizzazione lo scoprissero tutti sarebbero in pericolo!
Papù prima di essere stato ucciso è stato cntrollato a distanza con microspie nemmeno il telefono era più sicuro
! »
Conan tenta di aiutarli. « E forse Agasa può aiutarvi! »
Kaito esclama. « Non se ne parla! Agasa abita con Ai, se quella mette le mani sul mio cellulare o altro di mio potrebbe scoprire troppe cose!
Devo andare da chi se ne intende ma non ha legami con Sana e l'unica è quella ragazzina di nome Funny! »
Lisa esulta. « Esatto, pero' mi fa tenerezza, ma seriamente le sarai amico? »
Kaito con decisione. « Allora se quella non s'infatua di me come tutte anche sì, ma se noto solo un cenno in amore chiudo tutto ma non prima di avermi tolto da questi guai, e se noti potrebbe esserci utile se se ne intende. »
« E Jii? »
« Jii ha il suo potenziale ma non so fin che puntodato che la tecnologia più in là ora. »
« Sì, vero... Senti amore, godiamoci questi giorni a Gunma vuoi? »
Kaito fa un sorriso. . « Certo! »
Conan pensa. - Spero che Ran e Sonoko non si siano accorti dell' inganno...-
Jii intanto accende la radio e sente il giornale dire. « Ed ora passiamo alle ultime news. -
Conan un po' inizia a sentirsi male con il raffreddore così Lisa gli mette una mascherina sulla faccia « Ecco piccolo. »
« Grazie. »
Kaito domanda a Jii. « Ehi perchè ascolti il notiziario? »
« Beh, signorino per vedere cosa pensa la gente di Seya e Kid! »
« Ottima mossa! »
Dopo che ascoltano di come Seya e Kid si siano dati battaglia coinvolgendo due "innocenti" arriva una nuova notizia.
« Il signor Nishiama di quarantun anni è stato trovato morto nel suo appartamento. La madre entrata per pulire la casa, ha trovato il cadavere del figlio, ed ha informato immediatamente le forze dell' ordine.
Sul monitor del computer acceso c'era una strada frase " il primo sarà Ombra" La polizia sta investigando sul collegamento di questa frase con la morte dell' uomo. Sembra che Nishiama avesse finito di navigare in internet e che si stesse preparando per raggiungere il gruppo degli appassionati di magia.. »
Conan Ordina. « Presto accelerì! »
Kaito domanda. « Cosa ti prende? »
« Sonoko, Ran, mia madre, e la tua sono con loro, e forse ci sarà un' assassinio! »
Kaito preoccupato per sua madre dà l'ordine di accelerare e così Jii si mobilita finché non arrivano e trovano il ponte che separa la casa in fiamme.
Tutti restano a bocca aperta spaventati, Kaito per sua madre, Lisa per Sonoko e Ran e Conan per Ran.
Conan corre il ponte in fiamme mentre Kaito prende per mano Lisa. « Muoviti andiamo! »
« Ma Kaito? il fuoco io...»
« Usiamo i tuoi palloncini, io non ho più il deltaplano! Quei bimbi me lo hanno rotto! »
Lisa dà il suo deltaplano a Kaito lasciandolo di stucco. « Lo hai ancora? »
« Sì! »
Così Kaito con una rincorsa raggiunge la sponda e Lisa pure, mentre il ponte crolla ma Conan raggiunge sano e salvo la sponda tuttavia per la febbre sviene sulla neve vicino alla porta d'ingresso.
Intanto Ran sentendosi chiamata a distanza va a vedere fuori dalla finesra e Sonoko chiede che cosa c'è ma Ran con uno strano senso apre la porta d'ingresso trovando COnan disteso a terra che l'avvisa che deve lasciare il posto.
Sonoko guarda in avanti e vede Lisa e kaito in corsa.
« Cosa ci fate qui, se siete in camera? »
Kaito non ci bada che entra di corsa e cerca sua madre che è in camera e domanda. « Kai-chan? posso andare a casa? »
IL ragazzo spiega. « Mamma, hanno bruciato il ponte, quindi ti do il deltaplano, ok? ci porti anche Yukiko, va bene? »
La madre spiega. « Yukiko è già andata via, sai aveva uno spettacolo ma sono riuscita a coprirla »
Il ragazzo sollevato apre la finestra e saluta sua madre. « Ciao, dall' altra parte della sponda c'è Jii che ti aspetta, e poi chiamate la polizia! »
La madre spicca un salto e lo saluta per poi prendere il deltaplano e raggiungere Jii e andare alla polizia.


Angolo autrice:  Spero vi sia piaciuto il capitolo, benchè sembri un filler tutta questa storia dello sdoppiamento non lo è affatto perchè c'entra con la trama .
E così si è saputo qualcosaltro su Pandora ( seccome molti mi hanno detto  che è noioso renderli immortali, l'ho inventata in questo modo e se ci fate caso si spiegherebbe perchè Lisa e Kaito sono rimasti senza memoria da bambini dopo l'incidente.
Forse qualcosa sfasera come le informazioni che vengono riprese dai capitoli precedenti o quelle della pra serie, ma dovete pensare che qualcosa può sfuggirmi perchè questa storia è davvero lunghissima con molte informazioni qua e là, e ammetto che rillegge sempre tutta la storia per collegare al meglio.
Alcuni mi hanno chiesto di fare verso la fine il teatrino con i pg, beh, io ci provo ma non so se sarà divertente. .


________________________

Lisa: Ed io sono meglio di Seya! Lunaby, come fai a trovare idee così strane?
Autruce: merito degli anime, che hanno segnato la mia personalità e fantasia.
Kaito: perciò copi?
Lunaby: M'ispiro è arrangio con altro, non è copiare, e poi manco vengo pagata!
Ran: Lunaby mi farai avere altri baci con Conan?
Autrice: Ehm, forse, chissà....
Conan:* arrossisce di botto* Ehi, ho solo sette annii!
Autrice* bisbiglia* e la malizia di un' addolescente.
Ayumi: Ha sette anni appunto! E poi perchè dici che sono gelosa, non è vero!
Ran: Ayumi sta nel tuo, Conan è mio!
Conan:* arrossisce e non sa che dire mentre pensa. - Aiuto. -
Sana: Io non capisco, perchè mi metti in antipatia ai miei fan? Mi rendi una depressa, una fissata e ora mi pugnali rendendo Funny , la mia rivale una da coccolare?! Ma mi vuoi male?!
Autrice: veramente io non avevo in piano di farti entrare nella tramaa, secondo io ti adoro e ti stimo troppo, terzo, io mi diverto!
Akito: sì ma almeno mi hai tolto charles, ma che coppia vuoi fare?
Autrice: MM, sono indecisa, perchè Funny l'ho messa in cattiva luce nelle altre storie, quindi qui sarà diverso...
Sana: * tira una martellata all' autrice* e quindi a me metti come antipatica?
Autrice: Ma no, dai sei originale, e poi una furbetta, come me ovvio u.u
kaito: mai quanto me!
Lisa: o me!
Alan: Hei, ma mi dici perchè io e Aoko mai abbiamo giorni assieme!?
Lory: giusto anche noi vogliamo la nostra storiellina, fdacci spazio!
Rina: ed io voglio Kaito, dinsmaorali!
Autrice: ma sì, avrete i momenti, e Rina no, scusa ma non ti ho mai sopportata.
Rina* la insegue * vieni che ti faccio cambiare idea!
Autrice: * schiocca le dita e sparisce* bye!
Lisa e Kaito: Wha, ha imparato!
Rina: Non finisce qui maledetta autrice!!



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Capitolo 32
*** La difesa ***


GENERE CAPITOLO:
dialogo, psicologico,sospance, mistico, giallo, psicologico, mistero, amore, romantico, azione,
RATING
giallo
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.
 Lisa, kaito, Sana, Akito, Funny



Secondari.
Lupin,

Comparse:
Charles, Camilla, Conan, Ran, Jii, Sonoko, personaggi dell' episodio.
___________________________________________________________-
Note autore:
Questo capitolo è ispirato, e modificato dall episodio " il caso degli appassionati di magia" stavolta è scritto nel dettaglio e spero vi piaccia :)
Ho messo tutte le parti del caso, spero piaccia^^
dopo il caso si ritorna alla trama della storia, spero piaccia e che i fan di Akito e Sana si divertano



 

Capitolo 32-
 La difesa!
Il club degli appassionati di magia [Clicca Qui ]
Kaito si cambia di abiti mettendo qualcosa di più pesante dato che si trova in montagna: si mette una felpa grigia e cambia i pantaloni neri in più pesanti, poi mette le scarpe da ginnastica e va verso la porta ricordandosi di prendere la chiave e intascarla per poi chiuderla a chiave; e intanto pensa. - Ed ora manteniamo la promessa fatta a mamma... -
Lisa invece preoccupata per Conan e le sue condizioni, accompagna Ran, Sonoko e gli altri membri del gruppo del club di magia per far riposare il bambino che si è addormentato tra le braccia di Ran.
La karateka lo guarda con un misto di preoccupazione, ma sopratutto ha in testa le ultime parole lasciate da lui. “ Devi andartene, devi lasciare subito questo posto è pericoloso
Ran non sa cosa ha voluto dirgli, pero' ad osservarlo con il sudore freddo e addormentato, gli vengono quasi le lacrime agli occhi. - Shinichi, fatti forza.-
Gli tiene la manina che molto calda poiché il bimbo ha la febbre molto alta.
Lisa rimane in disparte a vedere le condizioni del piccolo, non gli piace questo posto, e non capisce come nessuno non se ne accorga, se poi deve pensare che uno potrebbe venire ucciso , gli vengono i brividi perché l'ha capito che in parte è umana, ma se è così come mai non è morta di annegamento quel giorno in cui lei e Kaito sono stati in balia delle temperie della tempesta creata dalla magia di Akako ed Emily?
Questo lei pensa mentre osserva Ran prendersi cura del bimbo.
Una donna con il codino e gli occhiali, commenta dopo che tutti hanno chiesto del perché Conan sia tornato indietro. « Forse voleva passare la notte qui con noi. »
Ran mentre mette una fascia bagnata d'acqua sulla fronte di Conan spiega. « No, non credo che sia per questo. »
« Eh?» Domanda la donna un po' stupita
Mentre Ran spiega le frasi di Conan, giunge Kaito che va da Lisa a bisbigliarle. « Ehi, come mai stai in disparte? »
La castana a vederlo affievolisce lo sguardo con un lieve sorriso. « Sto riflettendo, dimmi una cosa, Pandora che effetti ha? »
Il ragazzo la guarda un po' confuso e si chiede del perché sia così angosciata. « So solo che rende immortali, ma perché me lo chiedi? »
La ragazza spiega. « Forse noi non lo siamo, intendo, Seya mi ha detto una frase ambigua che è riuscita a spaventarmi… è come se lei sapesse tutto e non ha voluto farmelo sapere, e nonostante abbia i ricordi di ciò che ha fatto, quelle nozioni non ci sono! Non me lo lascia capire, a te non ha detto nulla Kid? »
Il ragazzo ci riflette un po' su; certo con Kid più che rivalità gli è sembrato di parlare con un amico, ma di questioni simili con lui non ha toccato, quindi chiede. « Forse ha lasciato un messaggio per me? mi ripeti le frasi che ti ha detto? » Propone anche lui con un senso di preoccupazione e irrealtà dato che l'ha testato a pelle la sopravvivenza quando sarebbe dovuto morire.
Lisa chiude gli occhi e riferisce ciò che si sono detti.

FlashBack.

Seya disse. « Quella è stata un' esigenza. Sei mortale stupida mica mi faccio uccidere così facilmente. »
« Ma non ho gli effetti di Pandora? » Chiese Lisa con perplessità.
« Sì che li hai, ma secondo un sacrificio! Altrimenti finisci in coma e potresti perdere la memoria, questo è il tranello di quella pietra! »
« Memoria? Come successe da bambina? »
« Sì, »
« Ma come lo sai? »
« Quel ciondolo è più di un catalizzatore, è un collegamento… »
« Sì di sentimenti no?»
« il ciondolo è come un filo conduttore dei vostri due animi. Quando Kaito ha versato lacrime e tu stessa hai pianto, quelle gocce si sono teletrasportati da te in quel mondo di sogni e realtà!»
« Che vorresti dirmi che questa pietra collega al mondo dove ero stata? »
« Sì! »
« Non riesco a capire… ma che stai dicendo? »
« Comunque anche l'anello non separartene! »
« Come potrei separarmene è ciò che Kaito mi ha dato per dirmi di sposarlo. »
« Brava! Ti servirà! »
FineFlashBack

Kaito sbatte un altre le palpebre rimanendo anche lui confuso finché non ci riflette e non trova una spiegazione logica anche se di logica non ne ha. « Ricapitoliamo, io e te da bambini ci siamo buttati in mezzo alla strada, e inavvertitamente abbiamo perso la memoria.
La stessa cosa è successa a me per quella sparatoria ma io non sono stato colpito se non di striscio ma tu eri gravemente ferita, e ricordo che hai resistito a quel dolore per salvarmi la vita, perciò direi che quella che avrebbe dovuto perdere la memoria saresti stata tu non io, e questo è inspiegabile; forse non stavi veramente morendo, o forse dovrebbe essere un sacrificio che prenda tutti e due.
Se ci fai caso, io ti ho illuminato il viso e sei stata colpita, quindi la causa sono stata io, e se fosse per questo che ho scordato tutto
« L'avermi messo in pericolo? Credi che possa influire? » Domanda lei guardando in avanti il gruppo compatto attorno a Ran.
« Non ne ho idea, ma sarebbe una spiegazione, credo che quel ciondolo in parte influenzi tutto, pero' l'anello che ti ho dato, perché ha detto di tenerlo e di non separartene? Alla fine l'ho vinto in un gioco a premi, e non è un anello di fidanzamento reale, quello te lo devo dare ancora… - Si mette le mani in tasca guardando in giro per non vedere la delusione in Lisa, ma lei non è delusa, anzi non ci pensa a queste sciocchezzuole.
« Pero' c'è altro, Seya ha detto che la pietra unisce ad un altra dimensione, ma parla di quel sogno che non ricordo nulla? »Se lo chiede mentre abbassa gli occhi al pavimento.
Lui la riguarda un po' interessato. « Quello dove mi hai detto che c'era uno che ti diceva dei nostri padri? »
« Sì, ma non so... » Divaga per poi sospirare senza una soluzione.
« Akako ne sa qualcosa, me ne ha parlato sulla nave poco dopo avermi fatto ricordare il passato con te, quindi potremmo andare da lei per le spiegazioni, ma voglio evitare; è chiaro che c'è l'ha con te se no non ti avrebbe lasciata sola con Emily che ti detesta dato che ti ha gettata in mare. » accentua ricordandole quegli episodi senza pensare che così Lisa inizia a tremare di brividi perché anche se ha superato una fobia, la paura c'è stata.
« Non voglio vederle… non ancora! » Ordina a tono sofferente.
Lui annuisce « Seconda cosa dobbiamo pensare ai problemi più grossolani. »
« Ma dopo questa scoperta, tu ed io dobbiamo fare attenzione, non pensi? »
«Beh, io mi dimentico questa clausola, comunque dobbiamo rubare i nostri dati nelle mani di Sana e Akito, quello di Pandora ci pensiamo un altro momento se no non ne usciamo più, ho già scordato un mio compito per via di tutto ciò che è successo. »
« Quale? »
« Stavolta mia piccola ladra, è una questione tra me e mia madre, quindi non posso parlartene. »
« Dicevi niente segreti... »
« Non ho detto che non te lo dirò mai, aspetta la fine di questa serata e te ne parlerò. »
«Quanto mistero.. beh, fai come vuoi. » Si arrende a tono serio.

Sonoko ascolta Ran e si chiede che mai volesse dire il piccolo così si gira e vede Kaito e Lisa confabulare, un po' come sempre va a ficcanasare e li raggiunge. « Signorini, scusatemi se vi interrompo il vostro momento d'amore, ma Conan ha la febbre! »
Lisa se ne sta zitta pensando. - Ma che momento d'amore, stavamo riflettendo, però ha ragione… -
E dice con nota d'ironia. « Su andiamo, sarà solo un banalissimo raffreddore.»
Kaito sta zitto tenendo il suo autocontrollo a non rispondere male; da quando è ritornato tranquillo con la mente lucida ed ha parlato con sé stesso, riesce ad essere sia il Kaito bambino che quello Adulto, quindi se ne sta tra le sue raggiungendo gli altri con le mani in tasca.
Lisa invece dopo essere stata persuasa da Kaito raggiunge Ran e spiega. « Su, è solo un raffreddore, una pastiglia e si rimetterà presto. »
fa un sorriso e e mette una mano alla spalla. « Stai tranquilla. »
Ran non ci riesce e domanda. « Dimmi una cosa, perché per voi dovrei lasciare questo posto? » Domanda con sguardo rivolto verso il pavimento mentre sta accucciata.
« Come? » Domanda lei, e riflette. - Non posso dirgli cosa ho sentito, rischia che sappia dell' inganno e potrebbe non perdonarmelo… ora che ci penso Sonoko non ha detto che avrebbe seguito tutto? Se fosse così allora vedrebbe me, Kid, Seya, Kaito ripresi… e se accadesse come glielo spiego? Ah, dovrò mentirle, e poi Kaito è uno che sa ingannare le ragazze.
« Conan ha detto che devo lasciare questo posto, ma non capisco il motivo. » Spiega Ran.
Lisa chiude gli occhi senza rispondere perché intanto un uomo del gruppo, quello che Sonoko ha tanto voluto incontrare, entra in stanza superando Kaito dicendo. « Eccomi ragazzi ho portato un' aspirina! Sembra un normale raffreddore quindi sono certo che si riprenderà in fretta. »
Sonoko lo guarda e domanda ad occhi socchiusi. « Come mai te ne intendi? »
Il ragazzo di stazza larga un po' in imbarazzo ad occhi chiusi mentre si gratta la testa. « Dall' aspetto non si direbbe ma sto studiando medicina. »
Sonoko resta un po' sorpresa.« Cosa?! »
Kaito li guarda per poi sentire verso uno del gruppo. « Io adesso provo di nuovo a contattare il presidente del nostro gruppo.»

Intanto Jii, e la madre di Kaito, avvisano Goro di ciò che hanno saputo e quindi lui contatta immediatamente la polizia che gli spiega che non possono avventurarsi in montagna in quanto è pericoloso poiché è buio, ma assicurano che in mattinata andranno a vedere.
Goro consiglia di chiamarli, ma Megure spiega che non sono rintracciabili e che quindi lui lo raggiungerà per parlargli.

Intanto tutti vanno verso il telefono poiché uno dei gruppo degli appassionati di magia, si è accorto che manca la linea, o che il telefono è guasto, e domanda. « E adesso che facciamo? Era lui che si doveva occuparsi di quest'incontro e organizzare la serata. »
Una donna dai capelli mogano ed occhi azzurri con un neo vicino alle labbra consiglia. « Ho un' idea perché non eleggiamo temporaneamente un nuovo Leader? »
Alcuni sono d'accordo e decidono che il sorteggio sarà fatto secondo trucchi di magia.
La storia a Lisa e Kaito attira e s'intromettono.
« Wha, fate magia, e che cosa avete in mente? » Domandano i due con tono assai infantile ma esuberante.
Un uomo dai capelli neri e pelle un po' abbronzata vede Lisa e chiede. « Se vuoi partecipare, perché non ci aiuti? »
Lisa si indica. « Ehm, vuole che l' aiuti? »
Poi un po' con esuberanza accetta. « Sì, che bello, e che cosa devo fare signore? »
Kaito osserva la scena e vede Sonoko sola così va da lei e chiede. « Ma il tuo bel ragazzo che volevi incontrare che fine ha fatto? » Domanda per poi vedere la faccia contrariata della bionda indicare Kasuiko. « Non lo vedi, è là! »
Kaito si aspetta uno della sua età è carino quanto lui, invece vede il contrario e questo gli fa scappare un leggero ghigno che lo nasconde commentando. « Ah, ma certo, ho capito. » e pensa sogghignando. - Alla fine mamma ha davvero mandato un altro a sostituirmi, beh, meglio, certo che se avessi saputo che quella con cui chattavo era Sonoko non sarei stato così carino.
Ma almeno ora posso rinfacciarglielo che ho avuto ragione e così mi lascerà in pace kikiki. -
Intanto Ran lo guarda e riflette. - Dovrei dirglielo che Sonoko è cotta di lui in versione da ladro?
E se poi peggiorassi la situazione?
Non voglio essere nemica né di Lisa, Sonoko e Kaito…
E poi perché Conan ha detto quella frase?
Per di più il fatto che il telefono non prenda mi sta spaventando, è come se fossimo in trappola, ma che cosa significa?-
Guarda Lisa che si fa bendare dall' uomo e continua la sua riflessione. - Forse lei ne sa qualcosa? Del resto lei doveva fare un furto a Nagoya, ma come potrebbe averlo fatto se è stata con noi a cena? Mah… non capisco. -
Mentre Lisa è bendata e Kaito è distratto a pensare alle sue cose, vengono scritti i nomi di tutti ma uno dice. « Aspettate, Lisa e Kaito sono maghi, perché non li facciamo partecipare? »
Una del gruppo contesta. « Ma se hanno detto che non sanno fare trucchi magici a cena. »
Kaito alza un sopracciglio per poi dire a braccia conserte ed occhi chiusi. « Avrei detto questo, eh, beh, di certo non mostro il mio livello a tutti, vi pare? »
Lisa esclama. « Mmh, sono brava, ma non quanto Kaito. Ti unisci?» Domanda a Kaito.
« Eh eh, » - Troppo modesta. -
E sospira. « D'accordo. » e intanto pensa. - Volevo osservare, ma non posso farci nulla, Lisa è già di suo triste, e poi se me lo chiede mica posso rifiutare. -
Il gruppo guarda male Kaito ma lui non ci bada e intanto i loro nomi vengono scritti sui dei fogli di carta.
L'organizzatore del trucco magico ordina. « Quando hai finito di scrivere tutti i nomi, raccogli i foglietti e dagli subito in mano a Lisa.»
Gli vengono passati i fogli tra le mani e poi come viene ordinato, su tre fogli scelti senza vederli poiché è restata bendata, inizia a fare un cerchio, una croce e un triangolo.
Kaito osserva la “magia” e s'immagina già che cosa potrebbe succedere pero' non conoscendo le tecniche degli altri maghi sta in silenzio e resta ad osservare Lisa con sguardo serio perché non si sente molto calmo a stare in mezzo a così tanta gente sconosciuta, e questo pure Lisa lo avverte solo che lei resta con il sorriso fidandosi del buio poiché sa che Kaito è accanto a lei.
Lei finisce di disegnare i tre simboli di cui il cerchio corrisponderà al leader provvisorio, mentre quello con la croce si occuperà dell' intrattenimento della serata, e infine l'ultimo simbolo vale a dire il triangolo dovrà preparare il bagno.
Un ragazzo alto dal maglione nero e baretto del medesimo colore afferma. « Solitamente sono io che mi occupo del bagno.»
L'organizzatore persuade. « Dai è soltanto un gioco, le regole vanno rispettate così sarà più divertente. »
Lisa avvisa. « Ho finito di disegnare! »
I foglietti vengono messi sul tavolo ma con il nome rivolto verso il basso.
Kaito si avvicina per toccarli e così fa anche Kasuiko pero' vengono fermati dall' idealizzatore del gioco. « No aspetta, non toccateli, voglio indovinare il nome scritto su quel foglietto prima che lo giri Kasuiko
« Sarà il tuo? » Domanda Kasuiko.
« No, dunque se il mio sesto senso non m'inganna, il leader provvisorio sarà Naoku Kuroka, ragazzi» Ed indica la donna con gli occhiali e i capelli raccolti.
Lei va a vedere e vede che corrisponde. « Non posso crederci. »
Kaito se ne sta zitto pensando. -Ah, l'inchiostro manca e i fogli sono stati disegnati dopo, ma questo Lisa non può saperlo dato che è bendata. -
Le toglie la benda dagli occhi. « Ecco principessa, ora i tuoi occhi possono risplendere. »
La ragazza riapre gli occhi e vede il suo ragazzo così sorride dolcemente. « Ti ringrazio. »
Intanto l'organizzatore del trucco magico dei fogli contrassegnati indovina anche a chi corrisponde il triangolo cioè: Ikue Kanata.
Sonoko va a controllare. « Caspita è vero c'è il tuo nome.»
La donna quindi se ne va a cercare gli utensili per il bagno.
Kaito bisbiglia a Lisa. « Lisa, stammi vicino ok? »
« Perché, credi che saremo aggrediti? »
« Non credo, ma se noti questo gioco sta separando la gente… »
« Pero' come sa lui a chi è contrassegnato se le carte le ho avute io? »
« Credo che la penna non funzionasse. »
« Ha senso, ero pure bendata… Wha amore sei un genio come sempre. »
« Sono un mago e basta. »
L'uomo che ha idealizzato il gioco commenta . « È davvero strano.»
Sonoko esplicita. «Va di sopra in camera tua e escogita qualcosa d'interessante! »
kasuiko si aggiunge. « Vedi di stare attento la prossima volta. »
Toshia sale le scale seccato. « Sì, hai ragione. » e se ne va .
Un po' tutti si separano e quindi Sonoko va da Ran accompagnata da Lisa e Kaito che restano in silenzio.
Sonoko mentre cammina domanda. « Lisa, che cosa ti prende, sei seria, è successo qualcosa? »
« Ma no, e che non mi sento bene, sai non sono abituata a stare in montagna… il cambio del clima mi scombussola. »
« Già senza contare che hai il ciclo, ma se vuoi ti do qualche pastiglia. »
« N-No,no, non serve, passerà! » - Non ho il ciclo,è peggio… -
Entrano in stanza e Ran si gira per poi spiegare a tutti.« Sembra che la febbre stia lentamente scendendo, la medicina di Kasuki ha fatto effetto. »
Lisa e Kaito si siedono sul letto assieme a Ran e Sonoko.
Ran commenta.« Sonoko, forse non è ciò che ti aspettavi, ma Kasuki come mago non è così male non trovi? »
Lisa domanda. « Perché quello è un mago? »
Sonoko esplicita. « Beh, sì certo, anche se qui si sono rivelati più utili i suoi studi in medicina… pero' nessuno batterà Kid, lo sai no? »
Kaito l'ascolta pensando. - Mmh...e Ancora m'interpella, è ovvio che nessuno mi batta, sono il mago del secolo, anche se Lisa mi ha battuto alla grande, ma questo non lo dirò a nessuno.-
Lisa domanda. « Ma Kid è un ladro, mica un mago… e poi che ci trovi?
Kaito è molto più in gamba, vero cucciolo?
»
Kaito arrossisce dall' imbarazzo e distoglie lo sguardo. « Sì, e non chiamarmi così. » e la guarda male pensando. - Non pubblicamente almeno… -
Lisa sogghigna divertita. « Ahaha, sì lo so che ti vergogni, stavo scherzando. »
Sonoko asserisce con serietà. « Anche gli altri hanno detto che è un ladro, ma non m'importa, per me è un mago e ladro del mio cuore, ah, ma non preoccuparti Lisa, mi piace Makoto ancora. » e pensa. - Anche se vorrei incontrare Kid. -
Lisa un po' dubbiosa. « Capisco, comunque Kid è un rubacuori, come Seya, pero' non sapevo ci fossero altri maghi in gamba, devo ammettere che quello che ha indovinato i nomi dei bigliettini mi ha sorpresa! Chissà che trucco ha usato. »
Sonoko commenta. « Sì è bravo, anche se è stato divertente quel suo errore, ma mi chiedo se sia normale. »
Kaito spiega. « Assolutamente no, o qualcuno ha interferito, o è un principiante, non puoi fare errori simili in magia vieni poi deriso e infatti mi sono divertito a quell' errore anche se lui è sembrato perplesso; forse doveva indovinare quel nome che aveva detto no? »
Sonoko lo guarda. « Cosa sei un detective che tenti di capire i misteri? »
« No, sto usando la fantasia, e poi io non amo investigare ma immaginare, quello che i detective non sanno fare kiki. »
Ran se la ride un po'. « Kaito tu sei l'anteposto a Shinichi
Lui un po' a disagio. « Esatto, mago e detective si annullano ma affermo che possono diventare una squadra avvincente! »
Sonoko commenta. « Sì, ma quel detective è sparito proprio come Makoto, uffa, a me serve Shinichi è l'unico che mi può rintracciare Makoto, invece no, si fa desiderare, non chiama Ran, e appare per poi sparire...»
Guarda Ran. « Come fai a non infuriarti? »
Lisa osserva Ran che resta un po' male alla frecciata e intanto l'interrogata spiega a tono calmo guardando Conan,.«Ti sembrerà assurdo, ma Shinichi per me è sempre al mio fianco… Da quando c'è Conan sento come se lui fosse vicino a me. »
Kaito si alza e propone per cambiare argomento. « Meglio andare giù… Ran vieni? »
La ragazza nega.« Non posso lasciare qui Conan! »
Lisa propone. « Ci rimango io! »
Kaito sospira. « Sei sicura? »
« Ma sì, stai tranquillo. »
Kaito la fissa per poi dire. « Rimango con te! »
- Non me la sento, di stare solo con Ran e Sonoko, io impazzisco se non c'è Lisa, perdo il controllo, ecco… e poi devo sorvegliare Conan. -
Lisa fa un sorriso così consiglia Ran e Sonoko di scendere e infatti poi lo fanno.
Mentre Ran e Sonoko sono a tavola, Conan si sveglia e vede i due ragazzi.
« Kaito, Lisa, dovete dire a tutti quello che sapete! »
Kaito esclama. « Conan sei tu il detective, non noi…
Per di più noi non possiamo dire nulla perché secondo logica io e lei siamo stati lontano dalle notizie! Manca pure l'internet, quindi sarebbe sospetto! »
Conan si alza e Lisa lo ferma. « Fermati, devi riposarti non hai ripreso le forze! »
Conan non ci bada che esce dalla stanza per raggiungere gli altri e Kaito e Lisa lo seguono.
« Ma è sempre così Conan? » Domanda Lisa seguendo il bimbo.
« Sì, è uno che pensa solo al giusto, non s'importa di sé stesso se ci sono gli altri di mezzo, non ti ricorda qualcuno? »
« Ma zitto, io non sono così pazza. »
« Come no… »
Conan arriva al piano terra e avvisa tutti che il gruppo è in pericolo e che il primo che sarà ucciso sarà “Ombra” a questo punto tutti vanno nella camera di Toshia a controllare se sta bene.
Lisa assieme agli altri guarda fuori dalla finestra, la serata è gelata e proprio mentre Ran scorge un corpo fermo in mezzo la neve, Conan pensa. - Non dirmi che… -
Kaito esclama. « Ma è lontanissimo, come ha fatto? » - Assurdo, ma contando che sono tutti maghi significa che ha usato un trucco magico?
Solo che non saprei
come, se fossi io userei il deltaplano, quindi volerei o creerei uno scivolo… mah...-
Tutti vanno fuori e Kasuiko controlla il corpo di Toshia e attesta che è morto e che è un omicidio.
Conan ancora un po' debole per la febbre riflette.- Non sarà facile risolvere questo mistero,.
Il corpo si trova a dieci metri dal rifugio e le uniche impronte sulla neve sono quelle di Kasuki.-
Lisa domanda. « Ma che ha usato le ali? Kaito ma per te...»
Non va oltre perché gli viene messa una mano sulle labbra per zittirla, e pensa.
- Kaito ma che ti prende, perché non vuoi che dica che forse è stato usato un trucco magico?- Pensa mentre gli viene tappata la bocca da Kaito che bisbiglia.
«
Amore, lasca il caso a Conan, non farai come ho fatto io quel giorno nel club di Sherlok Holmes. Non dire cosa pensi, lascia che se la sbrighino soli... »
Un uomo domanda a sé stesso. « Ma come è possibile? »
Conan risponde. « Non lo so, non capisco, il colpevole pare dotato di ali.
Questo è un delitto impossibile. »

[seconda parte CLICCA QUI ]

« Cosa un delitto impossibile? »
Sonoko spaventata e inquieta. « Ma perché ucciderlo? »
Kasuki che si trova davanti al corpo senza vita di Toshia afferma. « Mi piacerebbe anche a me saperlo… Posso solo dire che il decesso è avvenuto per soffocamento, e poi il suo corpo in qualche modo, è stato portato qui.
È molto probabile che l'assassino sia ancora nei paraggi. »
Dai segni sul collo si capisce che è stato strangolato con una corda sottile. » Spiega lui con tono assai divertito ma preoccupato.
Lisa che ascolta tutto si sente un po' nauseata e abbraccia Kaito chiudendo gli occhi.
Kaito le dà carezze sulla testa mentre tutti iniziano a chiedersi chi sia l'assassino e alcuni pensano che sia Ombra uno che non si è presentato all' appello.
La signora con il neo vicino alle labbra afferma Con paura nella voce. « Me ne ritorno a casa, non starò un minuto di più ad aspettare che l'assassino si rifaccia vivo. »
Lisa sta per parlare, ma Kaito a velocità le mette una carta sulle labbra così Conan spiega. « Non può andarsene, quando sono tornato il ponte era in fiamme, secondo me qualcuno deve aver appiccato l'incendio. »
Uno domanda. « Non starai dicendo sul serio? Quel ponte era l'unico collegamento a valle, come faremo a scendere? »
« Speriamo che l'assassino non abbia isolato anche il telefono. » Commenta un' altra del gruppo.
« Comunque possiamo sempre usare i cellulari. » Escama un' altra.
Kaito spiega con arroganza e un po' di divertimento sulle labbra « Fosse facile, in montagna non c'è campo e nemmeno internet, il telefono non era guastato prima?»
Kasuiko con espressione divertita. « In altre parole, l'assassino ci ha isolati dal resto del mondo! »
Lisa esclama. « Ma non potete usare che ne so palloncini o deltaplani per scappare, non li avete? »
Una risponde. « Ma che ne sapevamo che dovevamo scappare, mica siamo ladri! »
Sonoko domanda. « Lisa, tu usi palloncini? »
La ragazza si morde le labbra. « No, era una domanda, io non sono come una ladra. »
Ran va da Kaito. « Tu hai microfoni, spie, perché non chiami qualcuno? »
Kaito spiega « Ho dato l'unico mezzo di fuga a una persona, non posso nemmeno io scappare, e così Lisa… »

Intanto Goro viene a sapere da Megure che l'utente chiamato Ombra non accede a quel nik name da anni e che quindi qualcuno lo ha rubato.

Tutti quanti entrano nel rifugio e si siedono ai tavoli e il tempo passa.
Lisa s'innervosisce e inizia a riflettere sul perché proprio chi ha scelto è stato ucciso così dice. « Non è che mi hanno usata come scelta per far decidere al Killer chi uccidere? »
Kaito si mette una mano in faccia pensando. - Oddio, adesso si sentirà in colpa. - « Dai piccola, non abbatterti, che ne sapevi tu che sarebbe stato ucciso...»
Lisa lo guarda con gli occhi quasi in lacrime. « Sai bene che cosa abbiamo provato a stare qui. »
Ran domanda. « A che ti riferisci? »
Kaito s'inventa. « Nulla, è solo suggestione, come quando dissi che non volevo entrare al cinema di Beika. »
Sonoko commenta. « Anche Lisa non voleva entrarci, ma era perché non vi amavate più no? »
Lisa spiega. « Non credo, è da...»
Gli arriva una gomitata da parte di Kaito . «
Lisa, cuciti la bocca, a nessuno importa del nostro passato. » Poi le dà una carezza. « Chiaro? »
La fanciulla domanda. « Ma è colpa mia se quello è morto? »
Kaito non risponde anche perché Kasuiko spiega. « Non assumerti colpe che non hai, smettila di rattristarti, tu eri bendata e ti sei limitata a segnare a caso il foglietto con scritto il nome di Toshia Amane.
Credi forse che la persona che ha il compito di tirare le frecce alla ruota della lotteria abbia il merito di scegliere il vincitore?
È tutto frutto del caso. E lo stesso vale per te, hai solamente aiutato Toshia nell' esperimento, non hai motivo di assumerti colpe che non hai, quindi non pensarci più, d'accordo? »
Lisa poco rincuorata si deprime di più « Pero' non so, forse porto sfortuna...»
Kaito si secca che fa un dispetto a lei con uno schiocco di dita e le bagna i capelli e lei domanda. « Ma perché l'hai fatto! »
Kaito risponde con un occhio chiuso e indifferenza. « Scusa, dovevo risciacquarti le idee, ragiona in questo modo tonta, se non eri tu poteva fare la scelta Sonoko, e se vuoi la verità, io credo che questo gioco dei bigliettini sia stato premeditato!
Come poteva la vittima sapere chi usciva? È ovvio che lui ha truccato, solo che uno avrà interferito e quindi la colpa non è tua ma di chi ha truccato il gioco!
Adesso smettila di parlare di sfortuna ed altro che non esiste! Se fosse così allora Conan sarebbe sfigato dato che ad ogni posto che va scappa il morto. »

Conan obietta. « Non è vero, ad esempio nei furti di Kid nessuno muore! »
- Pero' è vero che dove vado muore uno, ma è così da quando mi sono messo con Ran, non è colpa mia. -
Kaito risponde ad occhi chiusi facendo le spallucce. «Guarda che Kid non è un veggente, potrebbe anche lasciarsi sfuggire chi deve morire, anche se credo che lui proteggerebbe chi sa che è in pericolo, ma non è un detective, certe cose non potrebbe saperle senza indizi. ».
Sonoko ad ascoltarlo pensa. - Qualche voltasì, Kaito è maturo, e si mette a dialogare con scioltezza e parlantina che cattura, mi cattura, ma come ci riesce?
Prima era un bambino, adesso è così serio pronto a rincuorare la sua ragazza, pronto a darle la dimostrazione che si sbaglia… Kaito non è uno sciocco è profondo, adulto, ed io me ne accorgo solo ora?
Non posso non ammetterlo che è un tipo interessante. -
Lisa sospira per dire. « Mi dispiace, è stato un momento di debolezza. »
Kaito fa un sorriso. « Lo so, ma non farti venire colpe che non hai, promesso? »
La ragazza torna serena e fa l'occhialino. «Io non faccio promesse, lo sai no?»
« Ah, sei senza speranza... » E se la ride un po'
La signora con gli occhiali asserisce. « Cerchiamo di stare tranquilli, vedrete che non ci succederà niente.
Ce ne staremo qui ad aspettare che arrivino i soccorsi. »
Kaito spiega. « Infatti un mio conoscente avrà già informato la polizia… poche ore e avremo qui la polizia, vero Conan? »
« Sì, quando ho visto il ponte crollare l'assistente di Kaito mi ha detto che avrebbe chiamato la polizia… Sono sicuro che domani saremo salvi proprio come ha detto one- San. »
Lisa si chiede. « Vorrei sapere se mia madre sta bene, forse sa di questa storia, e non deve stressarsi. »
Kaito la rassicura con sguardo rivolto a lei in modo dolce.. « Tua madre ti conosce, credo che si fidi molto, non preoccuparti. »
Gli altri membri del gruppo iniziano a dedurre del perché siano in questa situazione si viene a sapere che in una chatt loro avevano iniziato una discussione sui trucchi magici.
Uno di loro domanda . « Stavo pensando, avete mai sentito parlare di Fute Narui?? Meglio noto come “ il re giapponese della fuga?” »
Kaito borbotta. « Sì, conosceva mio padre, ma ho saputo che è morto un mese fa per un incidente. » E intanto pensa scrutando Kikue.
Lisa domanda. « Come a mio padre? »
« Le dinamiche sono diverse, non c'è stato un' incendio quindi non è collegabile! » spiega contenendo una mano sulla guancia.
L'uomo riprende il discorso. « Un giorno parlavamo con Ombra e disse una frase alquanto strana “ Non so per quale motivo ma secondo me lui è morto per colpa vostra” »
Una donna spiega. « Sei mesi fa abbiamo iniziato a parlare di un numero del re della fuga che alcuni anni fa era molto popolare, speravamo che qualcuno di noi riuscisse a ripeterlo, e proprio in quel periodo è accaduto l'incidente; Ombra insisteva con il dire che Narui era morto solo per colpa nostra.»
Si viene a sapere che la riunione degli appassionati di magia è stato solo un pretesto per unire tutti coloro che hanno fatto parte alla chatt per discuterne di persona sul caso di quella morte e così iniziano a capire in base a ciò che Ombra ha scritto in chatt che lui si è servito della “magia”” per commetter e il delitto.
Kaito e Lisa pensano. - Ma come fanno a non averlo notato? Mah… -
Kaito commenta. «Mmh, se fosse così come avrebbe fatto?»
Lisa commenta. « Dubito che il killer abbia preso il corpo e lo abbia buttato sulla neve, sarebbe logico ma avrebbe fatto rumore, quindi come è possibile? »
Conan spiega. « Infatti è un delitto impossibile! »
Kaito e Lisa un po' sogghignano esplicitando. « Per i maghi, nulla è impossibile! »
Sonoko domanda. « Certo che siete un bel duetto, avete pensato di fare un duo di maghi? »
Lisa guarda Sonoko dicendo. « Ma io e Kaito siamo già una coppia! »
« Intendo in un altro senso… comunque Kaito tu come faresti una cosa simile? »
Kaito guarda Sonoko e nota che è molto interessata così alza le spallucce. « E che ne so io…. Non ho la mente criminale, ti pare? »
- E di certo non mi faccio insospettire da te, ci manca che scopri che sono sveglio e furbo. -
Conan fa uno starnuto e qualcuno di loro accusa un po' di freddo, così Ran assieme a Lisa e Kaito e gli altri, vanno con lei e sentono come Conan faccia l'interrogatorio a Ran per capire perché la vittima è stato solo, e intanto la karateka gli spiega tutto mentre gli mette un maglione giallo e la sua giacchetta.
Lisa e Kaito non si chiedono chi sia il killer almeno finché non verranno loro presi di mira, Nel frattempo Conan riflette nella camminata verso le altre stanze. - Mi chiedo se l'assassino sia d'avvero Ombra, nessuno l'ha mai visto qui al rifugio. Comunque sia l'assassino vuole tenerci isolati ed io non posso permetterlo.. .-
Lisa fa qualche passo e va verso il muro mentre la donna con il neo sul labbra muove una stoffa e subito dopo si sente un rumore di vetro frantumarsi, e viene scoccata una freccia che sfiora la signorina Kikue per poi giungere all' altezza di Lisa solo che Kaito la tira a sé prendendola per mano portandola al sicuro prima che l'oggetto la tocchi, basta questo a far infuriare Kaito come non mai e maledire la donna davanti a loro, mentre gli altri rimangono spaventati
« Lisa , stai bene? » Domanda Kaito con premurosità.
La ragazza aggrappata a lui. « Sto bene, grazie mi hai salvata di nuovo. »
« Dovere, my lady. »
Mentre i due parlano un' altra freccia viene scoccata ma in un' altra stanza e si sente l'urlo di Sonoko.
Lisa come tutti va verso il bagno e vedono che una freccia è piantata su uno specchio
e lei va da Sonoko. « Amica mia, stai bene? »
Sonoko risponde. « S-Sì, sto bene. »
Uno commenta. « Beh, a questo punto mi pare ovvio che l'assassino vuole farci fuori tutti. »
Kaito digrigna i denti mentre Lisa tenta di calmarlo tenendolo fermo, pero' la signorina Kikue va fuori dal rifugio per cercare il Killer.
Viene inseguita da tutti compresa Lisa e Kaito che restano di stucco a vedere impronte sulla neve verso gli alberi.
« Ma Qui c'è davvero qualcuno? » Commenta un' altra donna.
Kaito si guarda attorno e trova una balestra. « Conan, questa è una balestra vero? »
Il bimbo si avvicina. « Sì, Kaito l'hai presa con i guanti vero? »
« Ovvio, mica sono stupido da eliminare le prove… comunque è una mossa strana...»
Lisa dice. « Se si tratta di un mago perché ha lasciato a terra un indizio simile? Credo che sia uno negato non pensi Kaito? »
Il ragazzo ci riflette su per poi dire « Già principessa. » - No è un genio. -
Intanto si sente qualcosa affondare la neve e si rivela essere un pugno di Kasuiko che pare furioso che borbotta. « Maledizione! »
Questo lo nota Conan mentre Kaito e Lisa parlottano tra loro prendendo un po' in giro l'errore che avrebbe commesso il mago a lasciare un' arma in campo.
Sonoko guarda la prima vittima e consiglia di portarlo via, ma uno di loro dice che non bisogna alterare le prove,e aggiunge. « E poi sarebbe un peccato rovinare un così bel capolavoro compiuto dall' assassino. »
Le ragazze a sentirlo hanno i brividi mentre Kaito esplicita. « Già, alla fine la neve è un bel palco per una esibizione mortale. »
Lisa rabbrividisce. - Kaito è veramente sadico, ma come può parlare in questo modo?! Pero', mi piace tanto!!-
« Sei spaventoso! »
« Shh, non rovinare l'atmosfera. »
Tornano indietro, Conan trova la neve concentrata su un albero e su di esso un foro recente e in più si è accorto che Kasuiki Hidoito ha uno strano comportamento, mentre lo pensa, il sospettato prende un attimo Lisa che è scivolata sulla neve.
« La ringrazio signore. »
« Si figuri signorina. »
Kaito prende per mano Lisa pensando. - Cosa c'è, non sono geloso è altro, ma non capisco, mi pare di essere come quando ero con Morya e i suoi piani… e se fosse?
Ormai è appurato che io e Lisa siamo sensitivi, ma perché mai dovrei provarlo se Lisa viene toccata? Quel tipo chi diavolo è? chi ha chiamato mamma?
Stavolta non voglio intromettermi pero… se penso che Lisa sarebbe stata presa non riesco a starmene calmo! Non sono un detective, non posso scoprire che trucco ha usato, ma forse posso pensare come io farei, ma potrei rivelarmi più fuggitivo, furbo e meno principiante… perché questo mago ha inscenato che sta fuori, ci scommetto, non si lascia un' arma sul luogo del crimine, nemmeno delle frecce, significa che il mago è con noi, non fuori altrimenti se ne sarebbe sbarazzato e avrebbe gettato le armi più lontano, e se io avessi fatto ciò, avrei scelto il precipizio proprio perché nessuno sarebbe andato a guardare… -
Intanto Lisa mentre un po' scivola a terra e viene sorretta da Kaito e riflette. -Kasuiko pare dolce, protettivo, ma mi rende strana, non lo so come se non mi fidassi, avrà la fedina sporca o è solo suggestione? Non capisco, forse è il fatto che non mi fidi della gente? Già deve essere così.
E poi Kaito pare strano, non capisco pare che sappia molto, mi proibisce di parlare, ma forse vuole proteggermi, eppure mi crea agitazione, ma che diavolo sa Kaito e perché non vuole dirmelo?
Comunque lui ha ragione si tratta di un trucco magico, e se io dovessi fare ciò userei qualcosa che possa volare, magari delle corde che trasportano, ma il fatto delle balestre, come le ha azionate a distanza? E perché lasciare due elementi simili?!
Una cosa è sicura il mago è principiante, oppure l'ha fatto apposta?, ha tralasciato le prove, non si è curato a farle sparire e in più è tra noi altrimenti avrebbe nascosto tutto usando o degli specchi per mimetizzare tutto o li avrebbe gettati più in là degli alberi,… Mi sa che farò uno scherzetto per testare questi maghi. - Pensa con un ghigno malevolo. .
Lisa domanda. « Kaito mi nascondi altro? »
Il ragazzo chiude gli occhi. « Chi lo sa, e tu invece che hai quel sorrisino alla Seya, che mi nascondi? »
« Tsk.. è un segreto, nemmeno tu potrai copiarmi!»
« Ah davvero, allora vedremo se scoprirai me. »
Sonoko non li sente ma si domanda. - Lisa e Kaito hanno espressioni simili, ma come fanno?
Comunque è un bene che il killer sia lontano, ma perché non sono rimasta a casa e mi sono avventurata qui? Facevo prima a sfidare Kid così l'avrei visto, e magari ora mi salverebbe portandomi con il suo deltaplano… ah kid-Sama, ma chi sei in verità? Quanto vorrei parlarti! » Sogna ad occhi aperti mentre Ran controlla Conan che sta zitto e riflette. - Shinichi? Hai capito qualcosa? Vorrei saperlo, ma non posso… -
Tutti tornano dentro e Conan chiede chiarimenti ad uno di loro che dice. « Senti si può sapere che cosa ti sei messo in testa? »
La donna con gli occhiali commenta. « Te lo dico io, lui è convinto che l'assassino sia uno di noi, vero? »
Una contraddice. « Ma no non è possibile, la freccia è stata scoccata dall' esterno, mentre noi eravamo tutti in casa. Abbiamo trovato la balestra nella neve e questo dovrebbe dimostrare che c'è qualcun altro che si aggira qui fuori. »
Conan un po' annoiato con le mani dietro la testa. « Pero' mi pare che nessuno abbia visto l'assassino quindi è presto per giungere a conclusioni affrettate. »
Ran lo guarda in silenzio. - Dovrei dirgli di smettere, ma è Shinichi quindi lui può anche commentare… ma devo trattarlo da bambino, pero' il nostro bacio… che vergogna, spero che sia Shinichi e non un bimbo!-
Viene ricapitolato tutto ciò che hanno fatto tutti e Conan domanda a Kasuiko del quale ha sospetti. « Mentre loro due erano in cucina lei che cosa stava facendo? »
Lisa e Kaito mettono gli occhi su Kasuki e intanto dice. « Beh, sono andato nell' altra stanza a prendere dei petardi per la serata. »
Lisa entra in argomento. « Io amo i petardi, perché non li facciamo?! »
Lui dice. « Non credo che sarebbe un bene avventurarsi fuori dato che potrebbe esserci il Killer, non crede? »
« Mmh, ha ragione non ci avevo pensato eh eh. » e pensa. - Petardi in montagna? Mah… -
Conan inizia a fare mille domande sui tempi impiegati da tutti, e sui luoghi per poi fare con tutti dei sopralluoghi dove fa diversi commenti lasciando il proprietario del posto un po' stranito ma ugualmente lo accompagna fino a dove si brucia la legna.
Conan dopo un po' si allontana per perlustrare la zone a così anche Kaito e Lisa lo seguono.
« Conan, che hai scoperto? » Domanda Kaito
« Beh, la freccia ha colpito la stanza del bagno che si trova di sotto la finestra delle signorina Tanaka, quindi l'assassino avrebbe potuto tirare la freccia dal bosco no? »
Lisa attesta. « Ma figurati, dovrebbe essere uno con una mira perfetta dato che è buio, ma è possibile far scattare tutto a distanza, con delle corde o molle, non so che tecnica ha usato il mago, e poi ha colpito due volte, come ci è riuscito se era dentro? »
Conan guarda a terra e trova una graffetta. « È possibile usare un dispositivo che ha graffette anche? »
Kaito esplicita. « Si può fare… »
Conan si arrampica e vede che su il moretto sopra la prima finestra ci sono due buchi.
Kaito osserva tutto sta per commentare ma sbarra gli occhi per poi vedere Kasuki prendere Conan e dire. « Allora piccolo detective, come stanno andando le indagini? »
Lisa per salvarlo. « Stava facendo un numero con me vero piccolino? »
Conan annuisce e così viene messo a terra.
Kaito va da Kasuiko e lo prende in disparte per poi chiedergli. « Posso sapere chi è lei? »
« Kasuki Hidoito, non lo sapeva? »
« Un nome di fantasia inventato da Falsa pista, mi dice il suo nome? »
« Scoprilo solo se ci riesci. »
« Avrei dovuto io usare questo travestimento ma per diversi motivi non ho potuto farlo, quindi devo tenerti d'occhio, mica mi fido e così mia madre. »
« Veramente è di te che non si fida, allora lei ti ha chiesto un favore un giorno e tu hai iniziato a eseguirlo, finché non sei entrato negli STARISH e là non potevi più logarci, e tua madre appunto ha voluto che ti togliessi da quel circolo di star. L'hai fatto, ma ugualmente ti sei scordato l'incarico; chissà avevi troppe cose per la testa, o forse anche tu perdi la testa per le belle ragazze.
Ho poi visto che Kid e Seya dovevano andare a Nagoya ma tu eri qui, quindi come hai fatto?
Per quelli che sono stati qui ci ho messo poco a capire che erano due travestiti di cui una è mia amica, e così sono rimasto zitto e non le ho detto nulla anche se eravamo in accordo.
Quella ragazza che ti sta attorno sembra Seya, pero' da ciò che ho sentito dai miei colleghi, lei è stata contro di lei, quindi presumo che una delle due coppie era un falso. »
Kaito risponde. «Sì, certo… ma non hai risposto alla mia domanda, chi sei? »
« Eh, non te lo dico...» spiega con tono divertito mentre non gli toglie gli occhi di dosso facendo le spalluce.
« E allora che ci fai qui?»
« Come avrai capito sono qui per un favore a Phantom Lady, mi ha detto che suo figlio non entra da un po' in rete con un id chiamato “Falsa pista” allora dato che sono in debito con lei, mi ha chiesto di presentarmi qui e di leggere le chatt private; interessante come riesci a fare breccia nel cuore delle ragazze con semplici parole.
Quella ragazza Sonoko Suzuki è cotta di te, poverina l'hai illusa e ora nemmeno mi parla, non che mi dispiaccia.»
« Non sapevo che fosse Suzuki, se lo avessi saputo non sarei stato così gentile dato che è amica stretta della mia ragazza.
Comunque hai capito chi è il colpevole? »
« Oh… Perché pensi che lo sappia? »
« Truffatore era il nome usato in uno degli spettacoli di Narue, non ti sei accorto di Kikue? »
« La nipote? Ahahaha, sì certo ma non è mio dovere sventrare le azioni degli altri, dato che qui non ci guadagno nulla.
E poi come avrei potuto sapere che avrebbe ucciso Ombra? »
Kaito borbotta « Non avevi detto che hai complici fuori dal rifugio, se no come sapevi di Seya contro Lisa? »
« Mph… Eh già, mi hanno informato della notizia alla radio ma lo stesso non mi sono intromesso, vedi io non sono un mago, non mi metto a fermare chi non mi fa nulla, e poi quel tipo a me non mi stava simpatico.
Ancora mi è inspiegabile il comesia riuscita l'assassina a posizionare il corpo di Toshia in mezzo alla neve senza lasciare tracce. Sembra un delitto impossibile, quel bambino ci ha azzeccato, pure io l'ho pensato. »
« E questo dimostra che non sei un mago. C'è una regola per i maghi non c'è nulla d'impossibile se c'è dentro la logica, ti dico io come poteva fare: ha usato delle corde per creare uno scivolo; non so il come abbia poi sparato le frecce, ma deve esserci un trucco, dato che sapiamo entrambi che l'artefice è la nipote di Fute Narue. »
« Sai molte cose, deduco che sei KaitouKid!»
« Non lo sai che era il marito di Phantom Lady? »
« Anche se non mi faccio vedere in Giappone mi tengo informato specie sui ladri famosi, sei conosciuto dappertutto, mentre ho saputo solo oggi dell' esistenza di Seya, probabilmente operava in una piccola cittadina e non per il mondo vero? »
« Diciamo che nemmeno io sapevo della sua esistenza finché non l'ho incontrata. Ma lei non è una ladra, quindi non è ricercata come Kid. »
« Ma Kid restituisce tutto, è famoso solo perché usa trucchi magici, ed inoltre è classificato come LupinIII del millenniouna batosta per il vero Lupin, superato da un ragazzino per giunta, arrogante e ficcanaso; senza offesa eh..»
« Tsk, non m'importa cosa pensi di me, io nemmeno lo conosco, e poi perché me ne parli? Non ho mica detto di essere Kid. »
« Non ingannarmi, seriamente mi credi sciocco? Hai detto tutto ciò che solo io, Kid, e Phantom lady avremmo potuto sapere; quindi tu sei Kid, Kuroba Kaito! Ma non preoccuparti non lo dirò in giro, non ho nulla contro di te, per ora... »
« Tsk… non potresti dato che sei in accordo con mia madre no, come dire non potresti torcermi un capello, e poi te lo vieterei! »
«Non sfidarmi giovanotto, sei in gamba, usi i trucchi magici come difensiva e raramente attacchi; sei astuto e lasci il pubblico senza parole, rubi con maestria infiltrandoti con travestimenti fino al gioiello; ma non potresti mai battere la mia di esperienza, e poi sei solo, non hai complici se non quella Seya sempre che lo sia, comunque tu per ora sei intoccabile, ho promesso che per oggi non avrei fatto nulla a te e nemmeno alla tua immagine, sai sono un' uomo di parola, sempre che non mi stuzzichi. »
« Che onore, anche se vorrei sapere con chi ho il piacere di conversare. »
« Rimaresti di stucco, e non ho intenzione di dirtelo adesso. »
« Comunque perché aiuti mia madre? Tu non c'entri con quello che cerco no? »
« Pandora? Al contrario di te, io miro gioielli esistenti, so tutto su quella leggenda, ma non ci credo.
Sono qui solo perché tua madre , mi ha chiesto un favore quando l'ho incontrata e non ho saputo dire di no… ho un debole per le belle donne. »
« Tsk… lei ha il suo giro, non so mai che pensa, e mi lascia alle spalle tutto...»
« Già e ti ha fatto un bel scherzo oggi mandandomi me.»
« Già, è da lei… Ma mi dici chi sei, ormai sai di me no?
«Quanto sei insistente.. Non te lo rivelo, scoprilo da solo se ci riesci »
« Dovresti dirmelo, mica mi fido, e poi stai sempre appiccicato a Lisa, perché? »
« Appiccicato? È ancora una bambina anche se è molto bella. Ho cercato di immedesimarmi nella parte del sempliciotto, ma quella ragazza non mi pare fidarsi. È sveglia non come quella bionda che mi crede a ciò che dico. »
« Lisa Non si fida di te, e pure io »
« Sbagli, perché io non ho nulla contro voi due! »
Poi se ne va e torna dagli altri e così fa pure Kaito.
Lisa intanto un po' sospettosa del perché Kaito abbia allontanato un membro del gruppo propone a tutti. « Che ne dite se facessimo un numero di magia per ingannare il tempo? »
Conan obbietta ma Kaito lo zittisce dicendo. « Ah sì lo so che pure tu vuoi, andiamo dentro. »

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E tutti entrano e si mettono a sedere un po' scocciati che Lisa eKaito pensino a giocare.
Intanto viene portato del vino e Conan controlla l'immagine di una vela rovesciata e poi comprende come è stato fatto tutto.
Conan ferma i due maghi che si sono preparati con i loro trucchi magici e chiede a un signore. « MI scusi signore, non ci sono delle graffette un paio di forbici e una corda lunga in questo rifugio? »
Ran domanda. « E che cosa vorresti fare con quella roba? »
« Beh, ecco visto che la polizia non arriverà fin domani mattina, per ingannare l'attesa ho pensato di finire i miei compiti di arte. »
Lisa domanda. « Arte alle 2 del mattino? »
-
Ha scoperto qualcosa? Wha, voglio vederlo all' azione! - Prende Kaito e lo trascina e gli sussurra. « Conan ha capito il caso, se no perché chiedere quella roba? »
« Ok, seguilo, io resto qui, senti ma tu quel tipo di stazza larga ci stai calma o fingi? »
« Fingo, mi crea una sensazione strana come se non fosse buono, ma non capisco il perché? »
« Non preoccuparti, non è l'assassino se questo intendi.»
« E come ne puoi essere certo? »
« per ora è un mio alleato» - Finché non capirò chi è.. -
Conan assieme a Lisa va a prendere quegli oggetti richiesti mentre Kaito inizia a fare un trucco magico che testa un po' tutti e così inizia a valutare i loro livelli specie di Kasuki e commenta. « K­asu­ki ti reputi un mago ma non sai molto di magia?.»
L'uomo domanda. « Beh, ho iniziato da poco è normale. » - Questa me la paghi.-
« Già, la magia alla fine non è premeditazione? »
« Eh,Eh, perché non te ne stai zitto? »
« Mi diverte... » e pensa. - Questo davvero non è un mago, allora come conosce mamma, deve essere un ladro-
« capisco..» - Dopo mi divertirò io. -
Intanto Conan e Lisa spariscono poi poco dopo si sente un urlo di Conan e tutti vanno a vedere mentre Lisa prende Kaito e lo porta lontano da tutti.
« Amore che stai facendo? »
« Conan è un genio, vieni con me! »
Intanto il bimbo muove la stoffa e una freccia viene scoccata, e così anche lui esce dal rifugio e si fa inseguire da tutti. Poi prende Sonoko l'avvicina e l'addormenta.
Lisa e Kaito guardano tutto mentre Lisa aziona le cose. « Amore, che stai complottando? »
« Beh, Conan mi ha fatto capire il trucco che è stato usato, così gli ho detto che l'avrei aiutato, allora mi ha detto di preparare tutto fuori e così sto facendo. »
« Quindi stai facendo un esperimento? »
« Esatto! »
Ran si abbassa verso Sonoko e domanda se sta bene, Conan poi ordina a Lisa. « Lisa, prendi la balestra e portala al terzo piano e lasciala nella stanza di Toshia Amane »
Si fa vedere e in corsa la prende per poi superare tutti e fa che che è stato detto.
Uno di loro domanda che cosa deve farci e Conan spiega. « Tra pochi minuti, Lisa ed io ripeteremo lo stesso trucco che l'assassino ha utilizzato questa notte per commettere il delitto compiuto nel cortile del rifugio.»
Non appena Lisa raggiunge il luogo, Conan usando la voce di Sonoko spiega le dinamiche« Si prendono due cordicelle e le si fa passare nel foro di ciascuna freccia, a questo punto si fa un nodo stretto in modo che non si slaccino, poi si prende una corda lunga e robusta e la si fa passare nelle due fessure. Al centro della corda se ne attaccano altre due, e a questo punto, non si deve fare altro che legare strette le estremità della corda principale alla ringhiera del balcone ed il gioco è fatto, ed èsufficente tirare le due corde con la balestra.»
Lisa avvisa Conan che è arrivata poi gli viene ordinato di mirare la freccia nel tronco dell' albero.
La ragazza prende la balestra. « Ahi, io non so usare questi aggeggi...»
Si mostra Kasuki Hidoito che dice. « Aspetta, lascia fare a me, me la cavo benissimo con la balestra! »
Conan che lo vede pensa. - Come ha fatto a salire, non me ne sono accorto. -
Kaito appare dietro a Lisa. « Prego faccia pure. » e prende per mano Lisa.
Kasuiko mira a perfezione il tronco dell' albero e così fa anche con l'altra freccia che sono collegate a due corde.
Poi Sonoko che dorme narra. « Guardate la figura che formano le due corde attaccate alle frecce e quelle legate al centro, non sembrano le due vele di una barca?»
Viene ordinato di mettere un materasso e di farlo scivolare per le corde centrali fino a farlo cadere al centro del cortile; questa azione la svolge Kaito che commenta. « Ingegnoso! Così sembra che abbia volato! Pero' come toglie le corde? »
Kasuiko poi esegue a perfezione gli altri ordini dati da “Sonoko” e dimostra come le corde vengono tolte senza lasciare traccia.
L'uomo con il maglione nero domanda. « Si ma perché la freccia è rimasto sul tronco? »
Sonoko risponde. « È per questo che l'assassino ha bruciato il ponte sospeso ed ha isolato il rifugio dal paese, voleva raccogliere le frecce prima che arrivasse la polizia, per eliminare ogni indizio.
È così signorina Kikue? »
Kikue si difende dicendo che è stata anche lei aggredita ma “Sonoko” esplicita che è stata furba e che ha fatto la vittima per allontanare i sospetti da lei.
Poi spiega come la signorina Kikue abbia inscenato l'aggressione e rotto il vetro della finestra davanti a lei così da fingere che la frecca è stata lanciata dall' esterno e non dall' interno.
Lisa a sentirla pensa. - E non si è accorta che mi stava per centrare? Se non c'era Kaito forse sarei stata presa. -
Intanto che Conan spiega il restante con tanto di prove contro Kikue, Kasuiko si allontana e Lisa lo insegue, solo che Kaito non se ne accorge.
Intanto Lisa segue a distanza Kasuiko finché non la raggiunge.
« Mi vuole pedinare? »
« Cosa, no,no, solo… cercavo il bagno he he...»
« È al piano di sotto... »
Kaito esce dalla camera e cerca Lisa ma non lo trova, così vede Conan che percorre le scale dicendo « Kasuiko Hidoto è un anagramma e cambiandone l'ordine forma KaitouKid,»
Infatti sul terrazzo si vede Kid, ma Conan guarda Kaito accanto a lui che borbotta. « Questo volevi fare per vendicarti?! »
Il ladro non gli risponde e dice solo al bambino. « Complimenti, ottima deduzione. »
Conan domanda. « Dimmi perché ti spacci per Kid!?»
Kasuiko chiude gli occhi e dice. « Ah, lo sai… beh, diciamo che non sopporto chi tenta di farmi scoprire, direi che siamo pari. »
Kaito borbotta. « Te la sei presa solo perché ho detto che non sei un mago; che bambino! È la verità!
Ma dimmi dove è Lisa!
»
« Veramente è altro che ho contro te, poi non mi piace la tua pretesa e arroganza… ma tranquillo, la tua ragazza dorme nella sua stanza, è davvero una bella ragazza, mi piace molto peccato che è troppo giovane.»
« Tu toccala e te la vedi con me! »
« Kid contro Lupin, sarebbe forte, ma non stasera! »
Conan domanda sorpreso « L-Lupin?! »
Kasuiko toglie il travestimento per poi dire. « Mi chiamo LupinIII, piacere di conoscervi. »
Kaito si mette una mano in faccia pensando. - E infatti solo mamma poteva chiamarlo… -
«Conan sbianca. « Quel famoso ladro gentil uomo che non è mai stato catturato?! Quindi sei tu Falsa Pista? »
« Eh, eh, poniamola così. »
Kaito spiega. « Falsa pista è un nik-name condiviso da me, e mia madre, lui è qui solo perché uno di loro gli ha chiesto del perché il nik name “truffatore” è stato usato dopo che è morto..»
Lupin spiega ormai capendo che Conan sa molto su Kaito. « Truffatore era il nome che Fude Narui, aveva utilizzato sul palcoscenico, appena ho visto Kikue ho capito subito che era sua nipote ma non credevo che avesse il coraggio di commettere due omicidi; quando ho capito il suo vero piano era ormai troppo tardi per fermarla. »
Conan commenta. «Se avessi capito subito chi era Kikue avrei dedotto il motivo per cui si trovava qui e gli avrei impedito di commettere il secondo omicidio. »
Lupin spiega. « Io non sono un detective e nemmeno Kid, ma tu lo sembri, ma eri a letto malato, non potevi fare nulla! »
Poi prende un oggetto. « Sai piccolino, sei interessante, hai la testa adulta, chissà potrei fare qualche ricerca… e tu Kuroba vedi di non farmi tiri altrimenti saremo in guerra.
Sento che le nostre strade s'incroceranno ancora… quindi a presto! »
Arriva un aereo e lui subito ci sale sopra dove si vedono i suoi complici andarsene con lui.
Kaito borbotta. « Quante arie che si »
Conan domanda. « Ma perché conosce tua madre, e poi come pare che sappia che sei Kid?! »
A Kaito un po' secca ma risponde. « Conosci Phantom Lady? »
« La ladra francese? Sì diciamo che so che non la si vede da anni, ma che c'entra? »
« È mia madre, mamma qualche mese fa mi ha chiesto un favore, dovevo crearmi un nik name in rete e scoprire come mai “ truffatore “ era in chatt nonostante fosse morto.
Io l'ho fatto, mi sono infiltrato in quel gruppetto e ho chattato con Sonoko, l'ho capito subito che era una ragazza, ma non pensavo che fosse proprio lei.
Sono successe un po' di cose a me e Lisa ed ero negli Starish, quindi il tempo per stare in chatt mancava, e me ne sono dimenticato; sai troppe cose per la testa, per non parlare che ho avuto quell' amnesia… beh, mia madre sulla nave mi ha chiamato per dirmi di lasciare gli Starish, e mi ha poi detto per sms di continuare a loggare con quel nik name “ Falsa pista” .
Ancora prima che Narue morisse io l'ho sostenuto perché sapevo che era lui, ma non potevo fermarlo, la scelta era sua e infatti, lo spettacolo non andò a buon fine, lui perse la vita ed io dopo un po', vidi quel nik name ancora usato, mi sono chiesto il perché ma avevo troppe cose urgenti da sbrigare tre me Lisa, Sana, Akito, Ichigo, Akako, ed altri… Mia madre curiosa come è mi ha detto del ricevimento di oggi ed io me ne sono completamente scordato, poi tu sei stato ingannato da un falso me, ed ero anche diventato scemo, ma nonostante ciò ancora prima chattavo con Sonoko senza saperlo, era un gioco, mi seccava dirlo a Lisa l'avrei ingelosita.
Beh alla fine oggi le ho chiesto di travestirsi da me e ha coinvolto anche Yukiko ma a patto che avrei risolto quel mistero; non mi ha detto che ci sarebbe stato un suo complice, credo che alla fine abbia voluto vendicarsi per la mia disattenzione, e mettermi in guardia che può fare a meno di me.
Quando ho visto Kasuiko Hidoito non mi è piaciuto, così l'ho osservato senza farmi notare e alla fine ci ho parlato, per capire se fosse uno esterno al favore di mia madre.
Ecco come sono andate le cose.
Io non conosco LupinIII, mia madre lo conosce perché tra ladri può esserci collaborazione no? Un po' come me e Seya.
Comunque per stavolta lascio passare lui che si è travestito da Kid per il piano con mia madre, ma se lo rifà saremo in guerra.
Beh, ora scusa ma vado a svegliare Lisa. -»
Lo supera per poi andare nella stanza della ragazza che dorme come un angioletto e lui le tocca le guance mormorando. « Ci ha visto bene, sei splendida, ma non sei per niente bambina» Poi la tiene per mano e aspetta che si svegli.

Il giorno seguente arrivano i soccorsi e Kikue viene arrestata.
Sonoko si risveglia con un grosso sbadiglio stupendosi di trovarsi fuori tra gli alberi, pero' si alza e cerca Hiroto ma non lo trova così deduce che se ne sia andato.
Ran prende lo zaino e va a svegliare Lisa che pero' la trova già sveglia e così sveglia Kaito che va a preparare il suo zaino.
Conan invece resta infreddolito perciò Ran lo imbottisce di indumenti pesanti per non farlo peggiorare.
Dopo che Lisa, Kaito, Ran, Conan e Sonoko sono pronti per andare a casa, arriva Goro con la macchina per prenderli.
Sonoko sospira sfiduciata e dice. « Non voglio crederci, manco uno bello, nemmeno uno!! Non è giusto!
Kaito borbotta a tono esuberante ma giocoso. « Eh già, e meno male che dicevi che Falsa pista era bellissimo, meglio di me, ahahaha, che sciocca. »
La bionda lo fulmina. « Sta zitto Kuroba!! Era uno così posato, raffinato che mi ha letto nel cuore, ero sicurissima che fosse bello, non cicciotello accidenti!! »
« Bello come me vero? »
« Uno come Kid-sama, non come te mostriciattolo. »
« Che hai detto?! Io sono carinissimo, mettiti gli occhiali!! »
Fa una smorfia e si accoccola a Lisa facendo gli occhi infantili . « Amore mi consoli, mi ha offeso quella tipa. »
La ragazza un po' pensierosa, si fa addolcire da quella espressività di lui che lo spupazza a incominciare dai capelli dicendo. « Wha amore, sei così bello che ti coccolerei ogni istante della mia vita! »
Il ragazzo un po' soffocato ridacchia. « Ahahaha, sei così buffa!. » e pensa. -Almeno hai smesso di essere triste. -
La ragazza con dolci sorrisi. « Con te la tristezza vola via, sei magico! »
Sonoko che li guarda riflette. - Che dolci, ma anche se vedo ciò mi sento strana...»
Kaito dopo aver giocato con Lisa avvisa Goro. « Mi può portare agli studi televisivi, devo riprendere il mio lavoro! »
Conan chiede. « Con gli Starish? »
« No, anche se mi mancano, ritorno a doppiare, e stavolta li spiazzo tutti! »
Lisa se la ride. « Eh già così hai di nuovo uno stipendio. »
« Non solo, ma voglio fargliela vedere a quelli che mi hanno preso in giro il giorno in cui non sono riuscito più a lavorare! »
« Sei incorreggibile, non smetterai mai di voler essere il migliore! »
« Tesoro, si chiama orgoglio maschile, già una tipetta mi ha detto di tutto che sono dentro solo perché sono stato negli Starish. »
Sonoko dice la sua. « Infatti ha ragione, sai anche io potrei lavorare se volessi ma non lo faccio, mi annoierei e perderei i bei tipi da testare. »
« Io al contrario di te Sonoko non sono squattrinato e se lo fossi ho umiltà, in più devo pensare a un progetto! »
Ran domanda. « Quale? »
« Vorrei andare con Lisa a Saint' tail. »
Conan domanda. « E che ci farete là? So che non hanno molto, è piccola come cittadina. »
Lisa commenta. « Vorrei rivedere Sara e passare le vacanze là se possibile. »
Ran domanda. « Ma dove vivrete? »
Kaito esplicita . « Mia madre mi ha rimediato un posto, ci conviverò con Lisa. »
Sonoko se la ride. « Ma se litigate ogni giorno.»
Lisa arrossisce pensando. - Non ha torto… -
Kaito invece fa una smorfia. « Stavolta non litigheremo, ed evita di fare il malaugurio se no te la vedi con me kiki»
Sonoko lo indica un po' da offesa. « Un ragazzino come te, toccarmi, non sapresti fare nulla! »
«Lo disse pure Ichigo … Io ti ho avvisata, » Poi prende il cellulare e legge sul fatto di Seya e Kid. « Pare che i due ladri non siano in squadra e siamo stati fotografati, ormai tutti dicono che non siamo loro. »
Lisa con il cuore sollevato. « Infatti, finalmente non ne potevo più dei sospetti dei nostri compagni. »
Ran domanda. « Lisa ma come avresti fatto se eri con noi? »
Sonoko domanda. « È vero come? »
Kaito inventa. «Sono due che si sono spacciati per noi, altrimenti ve lo avremmo detto che sapevamo della notizia alla radio che Conan ha sentito. »
Sonoko esprime. « In effetti, se lo avessimo saputo prima, forse non ci sarebbero stati morti, comunque non pensavo che Kikue fosse la nipote di Fute Narue. »
Kaito mentre scorre tra le pagine del suo tablet. « Ma infatti, l'ho riconosciuta perché l'ho vista da bambino quando ero a uno spettacolo con papà. »
Sonoko domanda. « Lisa tu torni a lavoro? »
« No, mio zio mi ha detto che una volta fuori mi sarei dovuta arrangiare, e poi scusami ma sono esausta, vorrei fare una vacanza, e poi presto si avvicinano gli esami per la quarta, e non voglio essere bocciata. »
Sonoko si mette le mani sulle labbra. « Oh cavolo gli esami!! Sono fregata, io non so nulla, »
Kaito soghigna. « Eh, pure io dovrò farli, devo recuperare un po' d'insufficenze, ho saltato le lezioni di recupero. »
Conan pensa. - Oh no, gli esami! Sto facendo assenza e ora come faccio ad essere promosso? Se non mi presento agli esami mi bocciano ed io non voglio che Ran abbia un altro vicino, no, no, devo rimediare la classe… -
« Kaito sei libero questo pomeriggio, voglio giocare con te! »
Kaito spiega. « Conan a qualunque cosa tu pensi, ti rispondo già subito, no. »
« E che… non vuoi fare un test per giocare con i miei amici? Hai paura di sfigurare vero? »
« No,ho troppe insufficienze e devo recuperarle. » - E se Ran mi vede in Shinichi mi ribacia, non che mi dispiaci tanto non l'amo e per me sarebbe un gioco, ma non voglio problemi con Lisa. -
Sonoko se la ride. « Che ignorante ahaha, scommetto che non riuscirai a prendere sei, talmente scemo sei. »
Il mago alza le spallucce. « Chi lo sa, potrei stupire...» - ho promesso che non avei dato corda a Sonoko…
Ora tutti hanno la prova che non sono Kid, quindi posso tornare ai miei voti. -
Lisa che guarda fuori dal finestrino riflette. - Alan ha visto che Seya ed io siamo diverse, ma basterà?
Io devo recuperare i voti certo ho preso voti alti nelle ultime verifiche, ma sono qui da gennaio, quindi non bastano, agli esami devo impegnarmi, perché Kaito sfigurerebbe se io fossi bocciata dato che è un genio… va beh, inizierò a studiare qualcosa. -


Funny vestita con la divisa bianca e gonna azzurra, Va in classe e non parlo con nessuno, tuttavia le sui compagne di classe come sempre iniziano a dire di tutto, prendendola in giro sulla sua intelligenza, offese che non augurerebbe a nessuno.
Un sui compagno si avvicina e la guarda con sguardo perfido ed è inutile dire che quel viso benchè diabolico le fa battere il cuore e la imbambola facneodle scordare chi è e dove è.
Pure lui la offende mentre la scruta con quegli occhi azzurro cielo che volentieri lei ci si tufferebbe, nota le sue labbra, il come il suo viso si muova mentre le parla, e poi iniziano li suoi tremori, la vergogna nel guardarlo, gli dà tutto sui nervi, ma sta zitta, finché non interviene Charles che come sempre viene preso a botte dai suoi compagni maschi, invece Funny ribatte contro le ragazze, viene spinta a terra e quelle iniziano a usare le forbici per tagliarle la gonna; l'umiliazione per lei.
Non regge più che inizia a chiedere a voce acuta trattenendo il nodo in gola che si è formato. « Perché mi avete fatto questo? »
Le ragazze le sbattono in faccia una foto di lei che parla con Kaito Kuroba e Lisa Elison mentre lui la indicava.
Le ragazze le iniziano a dire che non deve nulla a che farci e così inizia a credere che forse quei due ragazzi visti ieri l'hanno fatto apposta, ma non può scordare i loro occhi che hanno espresso un chiaro aiuto, lo stesso che lei dona a tutti i ragazzi che fissano le ragazze quasi come se ne avessero paura, e infatti è così.
Camilla la Leader del gruppo, è lei la causa della sventura di Funny , è lei la pecca della sua classe, è lei colei che le ha messo contro tutti.
« Qualcosa da ridere? »
Funny avrebbe voluto dire che sbagliano che con Lisa eKkaito non c'è nulla, nemmeno l'amicizia, ma alla fine forse è lei quella che sbaglia.
« No, hai ragione. »
la sua compagna dai capelli violetti lunghi e occhi azzurro scuro le prende il braccio, la sbilancia e l' atterra con una capriola facendole male alla spina dorsale poiché non la vittima non sa cadere; a questo punto anche per il dolore, Funny si sente sempre più sul punto di piangere che urla. « L-LASCIAMI!! CHE VUOI FARE?! »
Ci metto poco a capire cosa vuole farle, e può farlo perché lei è figlia della preside, intoccabile da tutti i professori, ed Funny è finita per essere il suo giocattolo, il suo sfogo, tutto perché un giorno, il ragazzo che le piaceva l'ha rifiutata per lei, e Funny lui nemmeno lo conosceva.
Camilla prende una scatola con dei ragni viventi , quelli paurosi che fanno svenire, non mordono è certo, ma la castana ne è terrorizzata. « N-No, ti prego, no… non farlo , faccio quello che vuoi, ma no, ti supplico! »
La ragazza quindi la ricattata. « Allora guai a te se ti rimbecchiamo a parlare con Kuroba e la sua ragazza , chiaro?! »
Funny Strizza gli occhi e annuisce, e poi le altre se ne vanno al loro banco ridendosela e la castana scappa dalla classe in lacrime di terrore.
Va in bagno e prende il cellulare pensando. - Se sapessero che ho questo numero, mi ucciderebbe Camilla, non posso crederci che si è spinta così tanto… i ragni poi, L-Lisa, S-Sana… Ho paura, voglio andarmene da qui! Charles è un codardo, per questo non lo amo, perché lui… lui non mi difende più da quando i suoi compagni l'hanno picchiato… ma che ho fatto di male nella mia vita!?
Da bambina c'era un bimbo che mi ha quasi annegata ma poi mi ha soccorso, e adesso c'è Camilla che solo perché piacevo al suo primo amore adesso mi perseguita… Kaito come posso dire la mia se ho paura della gente, perché tu e Lisa non potreste mai capire l'ottica di una come me, siete belli, stimati e avete la fortuna di essere identici ai due ladri; ma voi non ve ne rendete conto…
Più ci provo a sorridere più vengo sotterata dagli altri…
Credevo che con Sana sarebbe andata bene, dovevo sembrare normale, e invece nulla… poi vedendo Kuroba ho fatto la figura della stupida, mi sono fidata ed ora che cosa faccio? -
Si asciuga gli occhi e si dà ancora la forza per andare in classe
ritorna in classe venendo tormentata, solo le lezioni la salvano.
Terminano le lezioni e dopo aver rischiato di precipitare dalle scale e farsi molto male.
Charles la ferma . « Funny, vuoi uscire con me, così ti riprendi? » Domanda un po' a disagio.
La ragazza con occhi spenti. « Lasciami stare, voglio starmene sola. »
« Dai non badarci, devi resistere ancora due anni e poi Camilla non ti darà più fastidio. »
« E tu? Tu che farai, farai sempre il gentile con Camilla così da non venire toccato?
Sai io sono stata zitta ieri quando abbiamo parlato con Kuroba ed Elison, ma perché non volevo litigare… »
« Pero' è andata bene, anche se Sana non è ciò che credevo...»
« Fingere di essere amici d'infanzia, solo perché tu mi hai aiutato a trovare la gemma della speranza! Bene, il patto è stato fatto! »
« Non solo, ma ti parlo a scuola. »
« Sì' con i bigliettini… »
« Devo, hai visto i ragazzi che mi fanno se intervengo? Ti sono amico, ma non sono così idiota da mettermi contro quelli, io non so mica difendermi molto. »
« Sta zitto! Sei solo un ragazzo sotto copertura! Potresti dirlo chi sei no, studi recitazione, fai provini ma non vieni notato, ti basterebbe chiamare i tuoi genitori che stanno in America e avresti tutto! Cambieresti scuola, smetteresti di essere trattato così, se io avessi una famiglia simile lo farei all' istante!! Invece no, vivo sola perché i miei nonni sono morti, mio zio pensa solo al denaro, e mia madre è morta, mio padre non mi ha riconosciuto… vivo solo perché zio mi dà qualche spicciolo e mi tiene a casa , ma se non fosse sarei in un collegio! » Sbraita con tono accusatorio.
« Io non voglio, voglio amici che mi accettano per ciò che sono, non per chi sono, voglio le parti per la mia bravura non per un cognome… m'impegno tanto, e un giorno otterrò ciò! Ma non posso venire picchiato solo perché ti difendo, dovresti tu farlo. »
Funny si indica « Io difendermi?! Sai cosa ha detto Camilla?! Se non faccio ciò che vuole, quella mi paralizza, tu sai cosa è l'aracnofobia?! Sai che rischio l'infarto se quella mi mettesse quei schifosi ragni sul mio corpo… sai che tortura psicologica sarebbe?!
No, perché tu ami gli insetti! Beh, io no, ne ho paura, non sopporto nemmeno le zanzare!
E adesso io devo togliere i legami con Kuroba e Elison, perché non voglio avere altri problemi… per questo non mi fido di nessuno, solo di te mi fido, ma oggi come sempre mi hai lasciata sola…
Kuroba dice che potremmo amarci, ma l'idea era questa ingelosire Sana e Akito facendoci sembrare una coppia, beh, sappi una cosa, Akito Hayama non mi piace, mi piace David, quel figo della nostra classe, ma non mi guarda mi insulta, mi offende, e perché poi sto dietro a uno simile?! Voglio uno come Kid e vado dietro a un bastardo?! Sì, sono masochista!
E tu invece mi vieni a dire che Sana non è come te la sei immaginata Io sempre te l'ho detto di non illuderti, ma non mi hai ascoltato, ed ora chi mirerai eh?! »
« A-A nessuno, anche se una ieri mi ha colpito… »
« La fidanzata di Kuroba vero? »
« Hai visto come è dolce, è così gentile, non so è interessante. »
« Lo sai che sta con kaito, che senza offesa mai potrebbe interessarsi ad altri?! L'ha detto pure Lisa che non vuole gente che s'innamori di lei, e Kaito è un mago prestigiatore, potrebbe vendicarsi, non lo conosco ma è iper geloso di quella ragazza, quindi lasciali stare! »
«Zitta che a te piace quel ragazzo. »
« A me piace David, e KaitouKid, Kuroba no, è solo stima, so benissimo che mi usa per chissà che motivi ignoti, se no mai mi avrebbe detto frasi come “ per favore” perché a una sfigatella come me dovrebbe parlare?! È ovvio che vuole qualcosa, io non lo chiamerò, non voglio morire d'infarto per colpa di Camilla, così come non chiamerò Lisa.
Ora scusami ma vado a casa mia e non seguirmi, sei un codardo! »
Charles senza parole si volta pensando. - Funny ma perché non comprendi che anche io sono stato ricattato con la mia più grande paura… mi dispiace! -
Funny Raggiunge casa sua, per chiudersi, nel buio e loggare su il suo social network.
Entra, poi su una pagina fan club di Kaito Kuroba, avrebbe voluto parlargli, fare l'anonima e avere i suoi consigli, così entra in un forum di magia e cerca uno che scriva come il ragazzo dei suoi sogni, e lo trova e mormora. « Falsa pista, mago prestigiatore, ultimo accesso il giorno 30' maggio alle ore 17.00.»
Decide d'iscriversi al sito con il nome. “ Cenerentola.” Come Nik name lo trova assai banale, ma alla fine lei si sente così solo in un mondo dove viene vista come cenerentola e scrive.
Invia il messaggio, lo invia e conclude - M'ignorerà dissicuro. -



Nel pomeriggio dopo scuola, Sana e Akito s'incontrano per parlare.
I due vestiti con la divisa scolastica, vanno presso il bar Blue Parrot gestito dall' assistente di Kaito Jii Kenosuke. Questi ultimi non sanno questa informazione perché Sana c'è stata là solo una volta ed è stato quando aveva dato a Kaito il suo programma dato che la fanciulla aveva preso una portata in faccia.
Akito la segue dato che non smette di parlare di come si mangi bene in quel bar, così domanda. « Hanno il Sushi? »
La ragazza facendo le spalluce alzate. « Ma cosa vuoi che ne sappia, ci andiamo perché è un posto dove nessuno può sentirci e poi quell' anziano signore è così simpatico, pensa che mi ha scontato il frappè alla fragola, non so il motivo ma pare che Kaito sia un cliente abituale, avevano una confidenza molto stretta, come se fossero amici! »
Akito si ferma un attimo. « Non pensi che sia per questo che ti ha scontato l'acquisto? »
la ragazza avanza dicendo. « ma cosa dici, non sono amica di Kaito quindi è ovvio che l'ha fatto perché gli sono simpatica. »
Akito sospira pensando. - Quanto è ingenua, certe volte è così piena di buon cuore, altre volte è diabolica, se penso a come ha fatto tremare Seya e Kid, quasi mi spaventa, pero' è strano, perché Seya è stata così in allerta alla frase che avrei chiamato il numero di Lisa? Che sia una sua amica oppure è davvero… no, non è possibile ormai c'è la prova visiva che non sono la stessa persona così anche Kaito, perciò chi sono Seya e Kid, e perché hanno avuto così timore di noi?
Se solo mi ricordassi gli argomenti tratti, riuscirei a capire meglio! . -
Sana arriva al bar ed apre la porta dove vede l'anziano signore rammendare i tavoli e apparecchiarli.
« Eccolo, Akito, vedi è lui! »
Akito dà uno sguardo al posto, non gli sembra molto frequentato, anzi è molto spoglio e si chiede come il proprietario campi, pero' prende posto con Sana per poi notare un gioco da tavolo “ il bigliardo” e da qui suppone che il locale sia serale non mattutino.
« Sana, forse sono chiusi, non vedi che non c'è nessuno? »
Sana un po' seccata risponde. « Rilassati, sei peggio delle ragazzine, se fosse come dici il tipo ci avrebbe mandato via! Si vede che non capisci niente di clientela. »
Akito sbuffa e la guarda male. « Oh scusa tanto se tento di non farti fare pessima figura, tonta! »
A Sana quel nomignolo infastidisce perché le ricorda la sua rivale. « Che cosa hai detto biondino!? Io non sono tonta, hai capito!? »
Il ragazzo ribatte acidamente. « Tonta, scema, e acida, te lo ripeterò sempre apatica!! »
La ragazza prende il martello di plastica e glielo tira in testa per mille volte urlando. « Come ti permetti a dare a me genio dei computer della scema! Sappi che senza di me Seya e Kid non sarebbero così alle strette! Dovresti venerarmi ah ah ah ah»
Akito ribatte. « Ma sta zitta che l'unico che sa il contenuto di quella SD sono io! Secondo io ho inviato quella email, tu non hai fatto nulla se non parlare!! Quindi taci scema! »
Rossana si zittisce per poi fare una smorfia e leggere il menù.

Jii va verso i due ragazzi e domanda a loro. « Salve, desiderate qualcosa. »
Sana risponde con freddezza anche se i suoi occhi sono un po' vivi. « Salve signore, mi riporta il frappè alla fragola? »
Akito domanda. « Avete il sushi? »
Jii risponde. « Sushi no, ma posso darle altro, per quanto riguarda il frappè alla fragola, mi dia un attimo. »
Sana un po' sorride. « Vedi, è coccolo. »
Akito borbotta. « Non ha sushi… non lo ha… non ci torno qui… non ha il sushi… » ripete come se fosse una cantilena funebre.
Sana lo osserva pensando. - Akito, sei inimitabile, solo tu sai rendermi così felice, quanto vorrei avere il coraggio per dirti quelle due parole… Ora capisco come è stata Aoko quel giorno quando mi sono atteggiata da super donna, e invece… sono al suo punto; ho paura di una delusione, ma finché sta con me e non ci sono altre…. No, aspetta e Funny, perché sembrava che la conoscesse? -
Un po' le assale la gelosia che con un pretesto inizia una dialogo che per lei è molto importante. « Beh, che ne pensi di quei due visti ieri? »
Akito mentre cerca qualcosa nel menù che sostituisca il sushi risponde. « Funny è strana e Charles pure, ecco. »
Sana domanda. « Sì? Allora perché mi è sembrato che la conoscessi quella ragazza? »
Akito chiude il menù restando ad occhi chiusi. « A te che importa? »
Domanda un po' con freddezza; non sopporta la gente che gli chiede del suo passato.
Sana insiste. « A me importa perché siamo amici! »
« Esatto amici, non sono obbligato a raccontarti i fatti miei se non voglio! »
Sana benché resista a non piangere o mostrare cenni di indebolimento, strizza gli occhi decantando. « io… io i ho parlato del mio passato e tu mi vieti del tuo!?
I-I-Incoerente!!
»
Akito esclama. « Vuoi saperlo Funny è il mio primo amore! »
Sana si sarebbe aspettata di tutto ma non una frase simile. « A-Amore, ma? Quando, l'hai conosciuta solo ieri no? »
Il ragazzo spiega a note amare. « Quando ero piccolo, papà era sempre in viaggio per lavoro, mia sorella era senza nuovi amici ed io tentavo di non andare in depressione, ma non c'è l'ho fatta.
Poco a poco, mia sorella da depressa iniziò a detestarmi perché io avevo amici, stima, una combriccola insomma, ma vedi non erano amici, avevano solo paura.
Ero diventato un bulletto, istigavo i miei compagni ad agire contro gli insegnanti, e poi c'è stato un giorno in una gita scolastica.
Le bambine mi evitavano, i bambini mi elogiavano ed io mi sentivo bene, capito, ho creduto di aver avuto dei veri amici, ma così non è stato…
Quando ho incontrato Funny lei mi ha iniziato a dare battaglia, non la sopportavo, lei era felice, spensierata, gioiosa, aperta. Ero invidioso; sì, la volevo uccidere per quella felicità che nella mia vita era stata strappata ingiustamente.
Non ero felice, ero triste, sconsolato, amareggiato! Più vivevo più mi dicevo “ Che scopo ha vivere se mia sorella non c'è a sostenermi e nemmeno papà? “ ma non potevo demordere così sfogai il mio odio a scuola e poi su Funny.
Eravamo in Hotel, stavamo fuori giorni e una sera ho teso a Funny un' imboscata giusto per zittirla, non mi sarebbe nemmeno importato se fosse morta, a me bastava che nessuno mi dicesse cosa fare e non fare se non mia sorella o papà.
Lei si presentò sola, ed io e i miei compagni la buttammo nel lago gelato, piangeva a dirotto, diceva che non sapeva nuotare, e se vuoi saperlo nemmeno io sapevo nuotare, avevo appena otto anni.
Vedi, lei tentava di restare a galla finché non mi disse “ Akito… anf… aiuto!! “ La guardavo e non facevo nulla poi ha iniziato a capire che muovendosi non sarebbe affogata dato che il lago era salino e disse. “ Questo non è il giusto modo, pensa ai tuoi genitori che direbbero, tua madre si vergognerebbe così tuo padre!! “ In quell' istante presi una gemma, quella che mia madre ha lasciato a me come custode, e non so cosa mi è preso, mi sono buttato in acqua e ho rischiato l'annegamento ma Funny con la sua forza mi prese e mi disse cose come “ Akito, resisti, ti salverò!” non sapevo cosa facesse, ma era in lacrime, nel suo sguardo non c'era paura ma preoccupazione per me. Questo mi fece dire solo. “ Ti ringrazio… “ Avevo paura, ho avuto per la prima volta paura della morte, di non farcela, ma sopratutto in quel sonno ho fatto un sogno, c'era mia madre, e mi spiegava che avrei dovuto vivere e assumermi ogni responsabilità delle mie azioni; ora non chiedermi se ero finito con lo spirito in un altra dimensione, ma vicino a mia madre c'era un altro, era un' entità strana che disse qualcosa al mio orecchio. “ ringrazia tua madre se sei salvo. “ e poi mi svegliai in ospedale.
Ero solo, nessuno mi aveva aspettato. Erano passati due giorni ed ero all' ospedale di quella cittadina Nagoya per poi vedere una bambina venirmi vicino e dire. “ Akito, stai meglio? “ il mio cuore battè quando la vidi e fu così che me ne innamorai, perché lei mi aveva salvato e… sì beh, mi piaceva. »
Sana resiste a quella tremenda storia, non ha mai saputo nulla del passato di lui, perché ha sempre creduto che fosse stato perennemente felice spensierato, invece lui ha subito qualcosa che lei non riesce lontanamente a immaginarsi poiché vede tutti i pericoli come un' avventura. Si rende conto che quello è solo un passato lontano, ma qualcosa in sé, la allarma, la intimorisce, la richiude in sé, ed è per questo che dopo avergli dato un abbraccio di conforto sussurra. «Mi pensavi lei vero? »
Avrebbe desiderato che non fosse così, avrebbe dato tutto per non vedere gli occhi di Akito così spalancati vicini a quella cruda realtà: l'essere sostituita.
« Sì, è così… »
Lui non sa cosa altro dire e si maledisce per come lui glielo abbia detto, vorrebbe rimediare, ma ormai le lacrime di lei sgorgano come la pioggia e i suoi occhi ne fanno da tempesta.
« Va bene, non ci sono problemi, sono abituata a...a… essere sostituita; mia madre mi ha sostituita con la scrittura, la mia vera madre non mi ha voluta… Perdo tutti, io l'ho detto sempre. »

Intanto Jii dà a loro ciò che hanno ordinato e vede la ragazza in lacrime, pero' non s'intromette ma si dispiace.

Akito mette a Sana una mano dietro la spalla. « Sana, non è la fine del mondo, ero bambino, conta il presente non il passato.»
La ragazza mormora a voce sofferente sentendo aghi al cuore. « Lo so… il passato non conta, eppure è la storia dei nostri ricordi… al cuore non si comanda… dimmi Funny ti piace ancora? »
Akito ci pensa su, non sa come definire quel sentimento per Funny, non è amore ma nemmeno amicizia; allora cosa è?
Decide di essere sincero. « Non lo so…ma lei è diversa, è frivola, sciocca, arrogante, si crede chissà chi, e falsa, tu sei vera, tu sei sì arrogante ma hai la tua fragilità che colpisce chi ti ascolta, e...»
Non finisce che Sana per la prima volta urla a piena potenza. « RISPONDI TI PIACE OPPURE NO!? »
Si mette le mani sulle labbra tremando pensando. - Cosa, mi prende? Non ho mai perso così il controllo, nemmeno per le dritte di Kaito; oh no, cosa è questa paura, la voglia di sparire, la voglia di non sentire e allo stesso tempo sentire… -
Si mette una mano allo stomaco sentendosi nauseata e Akito si preoccupa.
« S-Sana che hai? » Domanda pensando. - Mai l'ho visto in preda ad emozioni simili, che ha? Mi fa morire di angoscia, ma cosa gli rispondo, mi interessa funny pero' io… non credi di amarla perché Sana è.. diversa, ma come glielo dico, ho paura, che devo fare?! Qualcuno fermi il tempo!! -
Sana si alza e dice. « V-Vado in bagno. » Poi corre via ed entra in bagno per piangere come mai ha fatto fin ora e dire. « L-Lisa, dove sei? Ho bisogno di un' amica!! »
Prende il cellulare e legge il numero di Lisa così senza pensarci la chiama.

Kaito finisce di lavorare nel pomeriggio per poi vedersi nel pomeriggio con Lisa e andare insieme a mangiare un gelato.
Nella camminata parlano di come si sia presentato Lupin e che si sia spacciato per lui.
Lisa se la ride. « Ecco perché non ci fidavamo, è un ladro e assassino, lo sai che anche? »
Kaito con il tablet legge le informazioni su Lupin. « Esatto, è ricercato da un tipo chiamato Zenigata, e pare che abbia tre complici, Gaemon abile con la spada, Gigen abile con le pistole vere, e un' altra che pare sia una del gruppo ma che tradisce spesso; qui dicono che è la fidanzata di Lupin. »
Lisa domanda. « Dicono? Intendi che non lo sono ufficiamene? »
« Pare di no, Fujiko è una che tradisce e fa il doppio gioco pur di avere soldi e gioielli, insomma si vende al più potente per poi tradirlo, ma pare che mai ha realmente voltato le spalle a Lupin! »
Lisa mentre termina il gelato. « Questa è gente da evitare Kaito, dammi retta, se ci prendono di mira siamo nei guai! »
« Possibile, io ho detto che se lo ripesco a spacciarsi per me, gli darò guerra! »
« Kid contro Lupin, Stai giocando con gente adulta, quelli sono in gruppo e tu sei solo, se non conti me. »
« Ma io sono un mago, e poi ho Conan e te! »
« Conan non ha motivi per andare contro un ladro simile, l'obiettivo suo è quella gente che l'ha rimpicciolito e noi quella dannata pietra, non impuntarti in altri gruppi se non vieni stuzzicato! »
Kaito si stiracchia. « Non preoccuparti, adesso dobbiamo pensare a togliere ogni prova a Sana e Akito! »
« A questo proposito dovremmo dargli appuntamento per avere i loro pc. »
« Lisa, quelli salveranno tutto in una Usb e cancelleranno ogni cosa, io ho un piano ma dobbiamo conquistarli! »
« Se vuoi fare il carino con Sana sappi che non cade alle rose e romanticherie! »
« Io mi occupo di Akito, e tu di Sana, tenta di fartela amica, in qualche modo fatti perdonare, se a uno di loro saltasse in testa di vedere le mie chatt o le tue, capirebbero all' istante che siamo loro… quindi gioca d'astuzia, finché non abbiamo Funny che ci toglie questi virus! »
Lisa propone. « Sì, amore intanto compriamo un nuovo cellulare e Sim ok? Lo useremo per comunicare sulle nostre questioni. »
Kaito prende la carta di credito. « Andiamo principessa, a volte mi lasci senza parole! »
« eh eh, senti, potremmo anche prenderci una promozione così da avere messaggi gratuiti, chissà poi se le linee ci saranno, è meglio non rischiare no? »
Kaito entra in un centro operatore e prende un numero. « Direi che non hai torto, comunque se è così la compro anche per Conan, così se nel caso Ran vuole leggere i suoi messaggi, non potrà sempre che non mostri un nuovo cellulare. »
Lisa domanda. « Scusami, ma non credi che costerà troppo?
Prendiamo dei cellulari mica solo delle Sim-card»
« Ah, ma non preoccuparti, già m'immagino che tu sarai quella più premunita a spendere soldi, ma non hai capito niente?»
« Io non voglio debiti, chiaro?! »
« Dimentichi che ho un lavoro, che ho soldi miei e che sei la mia ragazza.
Tra un mese sarò pagato quindi posso permettermelo, e comunque è un' emergenza, a te non faccio spendere dato che non lavori »
Lisa arrossisce.« Beh, ma lo stesso è troppo...»
Kaito non ci bada che prende un catalogo e legge le promozioni per poi scegliere quella che fa al caso loro.« C'è solo una condizione, Sana e Akito non devono scoprire di questi cellulari, mi sono spiegato? »
Lisa un po' con gli occhi stupiti ed espressione incredula pensa. - Wow, che decisione, wha lo amo quando è così! -
e dice. «Ma sì, tranquillo. Comunque mi chiedo se Funny ci chiamerà, è così strana, assai chiusa. »
Kaito borbotta. « Tanto la chiamo dopo, prima mi tolgo quesl virus dai miei dati meglio starò! Hai spento il cellulare? »
« Ovvio, non lo accendo più! »
« Si bene, così almeno quel virus non è attivo e Sana non può attivarlo, almeno spero.. »

Sana vede che nessuno risponde e così si arrende per poi prendere la spilla che le ha dato Seya e riflettere. - Dove sta Hime? Non mi ha dato il suo numero di cellulare, e a scuola non si è presentata… mi manca, è la mia unica amica ideale, ma allora dove è, ho bisogno di un' amica, di qualcuno!
Non chiamo Aoko, mi prenderebbe in giro dato come mi ha risposto quel giorno. -

Flashback.

Sana disse ad Aoko. « Al contrario di voi io mi darei una mossa! Direi chiaramente secondo le parole più comune i miei sentimenti a chi mi piacerebbe; ma voi dovete complicarvi la vita, dare spazio alla vostra stupida ed insensata paura; Di cosa poi?! Di un rifiuto... tesoro un rifiuto lo riceverai sempre; è come un errore di programmazione che ti dice che non sei compatibile con quel programma che in questo caso è una persona.
Aoko, non posso capire i ragazzi perché io non capisco voi ragazze!
Fine Flash Back.

-Già, con che coraggio posso chiamarla e dirle come sto, non ho fatto altro che dire a tutti che è facile dichiararsi, invece… sono la prima a non dichiararmi; sono la prima a scappare, sono la prima ad essere incoerente… sono una bugiarda, una falsa, ho ingannato chi più voglio bene, pur di mostrarmi ad Akito, ho installato sul cellulare un virus difficilmente rimovibile, ho tradito la fiducia di Kaito che aveva riposto in me, ho fatto la vittima; sono… un mostro, mi detesto, perché non sono come Lisa, magari avrei anche io amici sinceri, invece no, non ci riesco, sono cinica, subdola, penso solo a me stessa e ad Akito…
La paura 'ho, e pensare che ho detto ad Aoko quella frase…
Siete presi dalla paura di chissà che paranoia illogica che avete spezzato il vostro legame solidale cresciuto negli anni! Avete buttato via anni di amicizia per colpa dell' amore! Ma vi rendete conto di quanto questo sentimento sia una trappola a doppio gioco!? “
Stupida, egoista, bugiarda!! Cosa mi è saltato in mente quel giorno di fare la fredda, di testarla, perché… ho perso un' amica… avrei dovuto aiutarla non accusarla con quella frase maledetta.
Stai negando la verità!
Dimmi Aoko... tu parli tanto di preoccupazione, ma cosa ti trattiene ad andare da lui e dirgli “ Hei tu, si dico a te scemo! Che hai, perché mi tratti male? Perché sei così scontroso?! Che problema hai? parlami io ci sono! “ Ma ho notato che tu te ne sbatti completamente: lo critichi con le parole, ma con la mente vorresti dirgli altro...
Sappi che quel ragazzo si sta impegnando per avere uno sguardo da te, e tu nemmeno lo noti... Baka! Fa bene a chiamarti così lo sai!?
Puoi detestarmi o dire che sono una pessima amica, ma la verità è questa! E come ti ho detto questo vostro sentimentalismo non lo comprendo! “
Quanto deve avermi rivalutata? Mi avrà vista una invadente? Ma è stato là che lei mi ha tolto l'amicizia, ed io non me ne sono accorta.
Grazie per avermi fatto capire che ragazza sei... Hai ragione, non siamo compatibili; tu hai un pensiero libero incondizionato dai sentimenti... ma quando amerai, e capirai cosa sarà la paura di perdere qualcuno; forse potremo capirci...e voiglio vedere se parlerai così alla leggera di dichiarazioni.
Ci sentiamo, ciao “
Ed ecco il momento, Aoko, la tua speranza si è realizzata, sono nel tormento dell' amore, nella paura di una delusione, nella paura di perdere interesse, nel vederlo con un' altra…
prima non me ne importavo, prima non era così essenziale perché era là con me, non aveva altre, ma ora c'è Funny e lui, lui potrebbe amarla ancora ed io… Che cosa ne sarà della nostra amicizia?
Mi abbandonerà? Ho paura che devo fare? -

Intanto Akito resta ad aspettare e nel mentre aspetta ruba un po' di bevanda dal frappè di Rossana e pensa con nervosismo. - Ma quanto ci mette a stare in bagno? Sono passati cinque minuti?
Avrà mal di pancia? Forse ha le sue cose? Ah, ma perché mi complesso per quella apatica…
Apatica? Già, lo credevo ma non lo è, lei è piena di sentimenti forti, vorrei io essere forte come lei, ma non lo sono; l'ammiro, nonostante a casa non venga calcolata con me è sempre sorridente; certo non di labbra, ma i suoi occhi trasmettono una luce che mi fa ammattire, la stessa luce che ho visto in Funny quando mi ha detto che mi avrebbe salvato…
Ma io chi amo, Sana o il passato con Funny? Vorrei capirlo, ma non trovo risposta, perché sono legato a quella bambina, ma sono legato pure a Sana. Che difficile scegliere … ma poi Funny non è cotta di me, ma nemmeno Sana…
San
a? Funny? Maledizione sono identiche di viso! E se fosse sua sorella? No, è troppo stupida per far parte di un' organizzazione delinquente, la eliminerebbero subito, la sorella di Sana deve essere un genio, forse della scienza, mah… -

Intanto Lisa e Kaito scelgono un modello di cellulare e preparano la loro Sim e dato che sono minorenni hanno dovuto travestirsi dai loro genitori e dare le loro copie di carte identità.
Fatto questo passaggio i due escono con l'acquisto.
« Evviva, l'ho sempre detto che fare la coppia della carta di mamma, potesse servirmi. »
« io ho pure quella di Shinichi comunque andiamo da Jji che gli diamo il nuovo numero! »
I due prendono il Taxi e si fanno scortare fino al bar.

Sana intanto prende la spilla e l'accende dicendo. « S-Seya, mi senti? »
Lisa e Kaito guardano la spilla e borbottano. « È Sana, ma che vorrà? »
Kaito bisbiglia a Lisa. « Parlaci, io distraggo il conducente. »
poi va verso il conducente a parlare di ogni cosa che gli passa per la testa, e Lisa pensa. - Vuole Seya, quindi devo essere lei. - Chiude gli occhi per poi accendere e risponde. « Ciao, come mai mi chiami? »
Sana stupita della voce sentita dice urlando. « Seya, per favore dammi una mano, il ragazzo che amo è cotto di un' altra! »
Kaito urla. « MA CHE DIAVOLO… CI CHIAMI PER QUESTE SCIOCCHEZZE?! »
la ragazza cerca di calmarlo. « A-Andiamo, ascoltiamola. »
il conducente chiede. « Scusate avete detto Seya? »
Kaito s'inventa. « Ma quale Seya, abbiamo detto mela, sì alla mia ragazza piace la mela eh eh...»
« Ah, pure mia nipote va pazza per le mele ma quelle rosse. »
« Eh, altri frutti? »
« mmm ah, sì il kiwi a lei piace? »
E mentre Kaito parlotta con il conducente, Lisa a bassa voce dice. « Per favore non urlare il mio nome, che non sono sola, avanti dimmi cosa c'è. »
Sana inizia a spiegargli tutto e Lisa resta con un sorriso un po' divertito. « Interessante, per me dovresti dirgli questa perplessità, pero' vedi sono una ladra non una psicologa, quindi non so come aiutarti. »
Sana domanda. « Lo so che non siamo amiche, pero' non ho altre! »
Seya a voce un po' chiusa. « Ah, capisco, beh, Sana, se io fossi in te andrei a parlare con il tuo amico e mi farei dire che cosa prova, ma questo farei io, anche se userei la seduzione khe keh, ma tu non ci riesci vero? »
Sana si chiede in sé che tipa sia Seya perché le pare un po' troppo lasciva. « Mi hai preso per una sgualdrina?! »
Lisa chiude gli occhi pensando. - Zitta non rispondere ha i dati, hai ancora il virus… - e dice ridendosela.« Eh, ma che ti aspetti da una ladra, comunque io la dritta te l'ho data. Ora scusami ma ho delle questioni da sbrigare con un amico, ci sentiamo. »
Sana esclama. « No, non chiudere!! »
Seya chiude la ricetrasmittente e abbassa il volume allo zero per poi prendere di spalle Kaito e dirgli. « Ho scoperto come tornare amica di Sana nei panni di Lisa. »
Il ragazzo mentre risponde ad alto volume con ingenuità. « Che bello in estate andare al mare!! » E poi bisbiglia a bassa voce a lei. « Quindi dobbiamo trovarla, ti sei fatta dire dove si trova? »
L'autista esclama. « Lo sa, è simpatico, potrei fargliela conoscere è una bella ragazza è interessato? »
Kaito con voce spumeggiante. « chi lo sa… non si rifiuta mai una bella ragazza, eh, eh »
Lisa risponde a bassa voce. « No, ma conoscendola avrà questo problema fino domani a scuola. »
kaito risponde all' autista. « Sarei fidanzato, ma potrei, è molto carina? »
poi borbotta a Lisa. « Allora andiamo da Jii e vediamo che ci ha messo Akito perché lui ha inviato email a me e Jii, e nonostante non abbiamo trovato nulla di strano, non mi fido. »
L'autista accosta vicino al bar e passa il numero a Kaito di sua nipote. « Ecco a lei, scommetto che la troverebbe simpatico. »
Kaito con una faccina ingenua. « Grazie, appena riesco la contatterò, arrivederci signore eh eh. » Poi da a Lisa il numero. « Tieni amore, non sono interessato alle ragazze delle medie. »
Lisa scoppia a ridere. « Ahahaha, e chi sarebbe questa nipote dell' autista? »
« Una certa Alice, ma va in terza media e ho saputo che è fan di Kid, ma io mi dico che ci faccio alle ragazze? »
« Chissà le fai un incantesimo? » Sdrammatizza indicando il suo ciondolo.
« Baka, piacevo anche prima del ciondolo! »
« Te la sei presa? Scusami scherzavo, e fattela una risata.»
« Tsk… che bimba. »
« Sì, la tua eheh»
Kaito si mette una mano sul viso per poi girare lo sguardo da un' altra parte. « E smettila sciocchina. »
Lisa gli dà un bacio a guancia lasciandolo fremere per poi vederla entrare nel bar ed in quel momento chiude la porta facendole sbattere contro con il muso. « Ahi, mi sono fatta male al nasino. »
Kaito le dà un bacio sul naso per poi guardarla negli occhi e senza pensarci le strappa un bacio a labbra per poi prenderla per mano ed entrare e dire. «Quanto sei imbranata. »
Lisa si mette un dito sulle labbra pensando. - Sono felicissima, Kaito è così strano, fuggitivo romantico, dolce ma anche amichevole, sembra di stare sia con Kid che con Kaito, mi… piace! -
Va al banco e ordina. « Gelato al cioccolato! »
Kaito ordina la stessa cosa, così jii glieli porge poi quando vede Kaito lo saluta come sempre con il lei e lui sbuffa dicendo. « Dai, smettila sono sempre io, comunque sei libero o hai da servire i clienti? »
Jii spiega. «Sarei libero se la sua amica tornasse dal bagno, sa deve ancora pagarmi e così anche il suo amico che ha portato con sé. »
Lisa domanda. « Amica di Kaito? »
Kaito borbotta. « Io avrei portato qui un' amica mia? »
Jii indica il tavolo. « Ma certo, si ricorda di quella ragazza che le ha parlato? »
Kaito vede Akito e domanda sempre a Jii. « Ah, sì, loro, sono miei stretti amici! Fagli lo sconto ok?»
« Come vuole, se siete così amici. »
Lisa domanda. « E la ragazza non esce dal bagno? »
Jii inizia a spiegare cosa ha visto. « Ho sentito quei due ragazzi litigare, parlavano di cose come Sd, dati, non ho ben capito e poi la ragazza è andata in bagno, ma è dentro da circa quindici minuti e il ragazzo non si muove da là, credo sia un litigio tra innamorati. »
Lisa si alza e dice. « Chiaro, adesso vado da lei e vedo che ha. »
Kaito domanda. « Senti come mai il ragazzo non ha comprato nulla? »
« Mi ha chiesto del sushi, e lo sa che non servo pesce se non rari casi. »
Kaito borbotta. « Quello ama il pesce, bleah… ma come si fa, ok, senti glielo procuri? »
« Ma, il bar? »
« Te lo tengo io sotto d'occhio, e dai Jii fammi questo favoruccio. » domanda con occhietti cucciolosi e voce tenerissima.
Jii non riesce a dire di no, quindi prende le sue cose ed esce per andare a rimediare quella pietanza.
Kaito guarda Akito pensando. - Ecco l'occasione per aggiudicarmi la sua fiducia! -
Si avvicina e da una mano alla spalla al biondo cenere. « Ma tu sei Akito? »
Il ragazzo si volta e vede Kaito, e rimane sorpreso. « Kaito, che ci fai qui? »
Il ragazzo riflette e risponde. « Sono passato a prendermi un caffè, tu? »
« Ah, lasciamo stare, sono qui con Sana, credo di averla ferita. »

intanto Lisa va in bagno ed apre la porta trovando Sana in lacrime.
Si dispiace molto ma mantiene la calma e va verso lei. « Rossana? » Domanda come se fosse sorpresa.
La ragazza si volta. « L-Lisa? »
La ragazza a tono preoccupato le si avvicina. « Che cosa ti è successo? Perché piangi? »
la ragazza si alza e mormora. « Non è nulla, sto bene… »
Lisa si morde le labbra. - Cavolo non si fida proprio… ok, lei è Ran o Sonoko… quindi… -
Le dà un abbraccio caloroso pensando di abbracciare le sue amiche e gli esce fuori. « Non tenerti tutto dentro, siamo amiche, anche se ti ho fatta del male, io ti voglio ancora bene. »
Sana pentita per come ha agito alle spalle di Lisa pensa. - Lisa se sapessi cosa ho messo nel tuo cellulare, se sapessi che hai perso la Sd, non parleresti così… Mi sento peggio che mai, non credevo di potermi anche vergognare di me stessa. -
Sana confessa. « Ricordi Funny?»
Lisa spalanca gli occhi e sapendo che Sana non li ha visti insieme se non quando era travestita da Hime domanda. « Chi sarebbe, non mi pare di conoscerla. »
« Oggi la stampa ha ritratto te, Seya vicino a Funny e Charles mentre eri a fianco di Kaito. »
« Ah, beh, non la conosco, l'ho solo vista perché ha fermato il mio ragazzo in quanto sua fan, ma che c'entra lei? »
« Sai Akito è innamorato di lei perché lei da bambina gli ha salvato la vita, ho chiesto che cosa prova per Funny e non è riuscito a rispondermi, quindi… è ovvio che lui … lui. » E scoppia in lacrime dicendo. « Io lo amo, capisci amo Akito, lo amo!! »
Lisa un po' si commuove perché tale situazione le ricorda il suo passato con Kaito quando si sfogava con Ran nei loro abbracci.

Kaito diversamente da Lisa usa una tecnica molto diversa.
Prende le sue carte e ci giocherella sbuffando. « Beh, la tua amica non torna? »
Akito domanda. « E a te che importa se non torna? »
« Mmh? Ah, nulla, sai c'è l'ho con lei per come mi ha tradito la fiducia! » Spiega molto freddamente e lo stesso il biondo risponde. « Lasciala stare, è solo confusa, del resto l'hai quasi baciata. »
« Come se io baciassi lei, fosse almeno carina...»
Akito si adira molto. « Sana è bellissima! »
« Oh sì di corpo ma interiormente è spaventosa! Come fa a piacerti? »
« Come? »
« Come fa a piacerti una apatica simile? Una così schematica, una così… fredda di cuore! »
« Lei non è fredda, ha solo avuto i suoi problemi! »
« E con questo?! Anche io ho avuto i miei problemi ma non vado a tradire il prossimo o fingere. »
« Ma sta zitto che fingi da sempre a scuola! »
« In cosa nei voti?! Lo sai che mi hanno sospettato in Kid da quando è arrivato Alan in classe? »
« Senti io ti conosco da tre anni, so benissimo che sei un genio in lingua e matematica! Hai una memoria ferrea, giuro ho testato, hai detto a memoria le frasi del libro! »
« Da quanto mi sospetti? »
« Da mesi! »
« Beh, ora sai che non sono Kid giusto? »
« Già, e quindi ora tornerai ai tuoi voti? »
« Mph… dovrò studiare dato che tra poche settimane avrò gli esami. »
« E come ogni anno prenderai voti altissimi! »
« Ovvio, se non esco con medie alte non passo la classe, dato che ho molte insufficienze, specie quest'anno. »
« Nemmeno ai corsi di recupero ti presenti vero? »
« Non ho tempo e voglia di stare a fare i ripassi quando posso leggere a casa e studiare in silenzio!
Sana invece come farà? So che se la cava sempre con il sei stirato specie in matematica. »

« Ti diverte? »
« Vedere distruggere chi mi fa uno sgarro? Beh, diverte in un certo senso. »
« Come sei malvagio, pero' ammetto che Sana ha esagerato, pero' è questo che mi piace di lei...»
« Il come sa tradire? Non sei diverso da me lo sai? »
« Perchè Lisa tradisce? »
« Sa come tradire il prossimo ma non me, almeno finché non la scopro. »
« Beh, lo stesso con me e Sana, sai io… adoro il suo carattere; tu dirai che è apatica, io ti dico che è una forza della natura! Tiene testa a parole, ha un cervello niente male, è caparbia e sa il fatto suo; certo è immoralista incoerente… ma non la cambierei mai.»
« Ne sei proprio cotto. »
« Forse, ma tu cosa faresti se scoprissi che colei che pensavi che ti avesse salvato la vita si rivelasse un' altra? »
« Ah, è ciò che è successo a me con Lisa, solo in un altro modo. »
« Me lo spieghi? »
« Mmm… e tu mi spieghi come mai Sana non torna dal bagno? »
« Ah, avrà il ciclo, credo...»
« E ci mette venti minuti?! »
« E che vuoi sarà complesso...»
« Mph… tu di ragazze non sai nulla vero? »
« Ma che m'importa poi, avrà problemi che ne so io! »
« Non ti preoccupa? »
« Anche se fosse mica posso entrare nel bagno delle ragazze. »
« Kikiki, già, non hai torto, ma io per Lisa l'ho fatto… Sai Akito tu sei come Rossana, pensi sempre che non abbia sentimenti e così lei pensa di te, siete uguali, con menti simili! »
« Io non so, non la comprendo, per la seconda volta sta piangendo e non capisco il perché! »
« Cosa le hai detto? »
« Ecco… le ho solo detto che Funny è la bambina che ho amato ad otto anni perché mi ha salvato la vita ma… poi mi ha chiesto se io credevo che Sana fosse lei, e le ho detto che è stato così, e poi è corsa in bagno. »
« Baka… ci credo che non esce, l'hai ferita, non ti sei accorto che… quella ragazza è innamorata di te? »
« Sana innamorata di me? Ma se non sa amare! »
« ogni umano sa amare, perfino una strega sa amare! »
« Sana non è sentimentale, non potrebbe mai amarmi, è poi non sarebbe da lei… »
« Povera ragazza, ma tu sai chi ami no? Insomma, lo sa tutta la scuola che sei cotto di Rossana, lo si vede. »
« Ehm, si lo sono ma perché pensavo che fosse colei che mi ha salvato… tu avrai visto Funny dalla foto sul giornale di oggi, ma ti assicuro che sono identiche di viso e hanno gli occhi uguali, ok forse di tonalità diverse e… ho sostituito Funny con Sana, quindi come posso dire se l'amo dato che per Funny io… mi sento un po' attratto anche se è proprio stupida? »
Kaito lo squadra pensando. - Quella non è stupida ha solo paura della vita..
Mi sembra d
i rivedere me che confondevo Aoko per Lisa e Lisa per Aoko… ma non lo capisce che conta molto altro e non una vicenda passata?! - Sospira per poi dire. « Allora io ci provo con Rossana. »
Akito sbraita. « Scherzi, e Lisa? »
Kaito si alza e gli dà spalle. « Lisa, se non lo sa non ci soffrirà. »
Akito lo gira e dice. « Sana è mia, sta con la tua ragazza! »
« Tua? Scusa eh, tu stai con Sana? Le hai dato il primo bacio? Le hai detto cosa provi? No, quindi non ti appartiene...»
« Non puoi rubarmi Sana e… importante! »
« Importante che vuoi pure Funny? »
« No, cioè…. Non lo so...»
Kaito annoiato va verso i bagni, ma Akito spaventato si mette davanti alla porta e dice. « Lascia stare, non serve che la rincuori. » - Ho paura, lui è carino, ci sa fare io no… non voglio che s'importi di Kaito. -
Kaito fa un ghigno per poi dire. « Non è che tu sei geloso e hai paura che te la rubi? » - Detesto intromettermi ma prima sveglio Akito meglio mi sarà amico, e poi èuna vendetta per aver dato il mio numero di cell a Funny sena mio permesso.-
« Geloso? Io, n-no! » -Non lo so, ma che vuole ottenere? -
« Ah, ok. » Lo sposta con forza ed apre la porta poi Akito inizia ad attaccarlo e lui subito si scansa dicendo. « Akito, sei geloso o cosa? Devo solo parlarle e poi, forse… continuare ciò che feci giorni fa? »
Il ragazzo sferra un calcio in lungo e kaito si abbassa per poi fargli uno sgambetto ma lui salta e così « Non sei l'unico a praticare arti marziali, sono bravino, comunque lo ammetti che sei geloso? »
« Non sono geloso di Rossana, mi da solo fastidio che piange come l'altro giorno. »
« Quanto menti a te stesso, proprio come Sana che mente a sé stessa. »

Lisa dopo che vede che Sana termina le sue lacrime le asciuga gli occhi. « Andiamo, adesso parla ad Akito ok? »
la rossa scuote la testa. « No, ho paura. »
« Sana, non puoi restare in bagno per ore, si starà preoccupando! Coraggio sarò al tuo fianco, vuoi? »
« L-Lisa, sei così cara, scusami di tutto»
« Di cosa? »
« Ecco quei ragni...» e si blocca. - Non posso dirglielo, non me lo perdonerebbe… -
« Sì? Di che ragni parli? »
« Io… io amo i ragni ahahahaha. »
Lisa pensa freddamente. - Bugiarda, ma non posso dirglielo, devo reggere ancora. -
e dice. « Sì, capisco, dai andiamo da Akito. »
Lisa tiene per mano Sana e apre la porta del bagno vedendo Kaito e Akito azzuffarsi tra colpi di karahe e trucchi magici ma da parte di Kaito.
Sana fa un passo ma Lisa la ferma. « Shh… »
Sana non comprende cosa succeda ma sente diverse frasi.
« Dai Akito, non ti vuoi arrendere? »
« Arrendermi?! Non esiste nel mio vocabolario! »
« Bugiardo, ti arrendi perché hai visto una del passato, sei così infantile, ti credevo intelligente. »
« Parli tu che lasci Aoko per Lisa? »
« Io e Lisa siamo speciali, non sai cosa c'è dietro a quest' amore, che poi io l'amo fin da bimbo ancora prima di Aoko,Lisa non lo sa, ma quel giorno volevo lei come mia migliore amica! »
« Allora perché non comprendi come stia, a me Funny piaceva ma poi c'è pure “ lei” è colpa mia se ho pensato sempre che Funny e Sana fossero la stessa persona?! Come vuoi che ne esca?»
« Come vuoi uscirne, ma perché non guardi i tuoi ricordi con Rossana e non ti fai un' esame di coscienza!? Tu dici di amare Funny, ma lo puoi dire ora che l'hai rivista?! E se ti accorgi stai facendo una battaglia con me pur di fermarmi a dare un bacio a Sana! »
Sana per poco urla, ma Lisa le metta un fazzoletto in bocca dicendo. « Zitta, fai ragionare Akito. »
Sana a sentirla pensa. - Lisa, cosa significa che è un vostro piano? No, non poteva sapere del mio problema, l'unica è stata Seya, ma Seya non è Lisa l'ho visto ieri con i miei occhi. -
Kaito intanto sempre nella difensiva esclama. « Perché non ammetti di amarla!? »
Il biondo un po' esausto con il sudore riprende fiato squadrandolo. « Solo se rinunci a lei! »
Kaito anche lui un po' sudato ma con meno fiatone dato che è abituato a peggio. « Akito, sei un' ingenuo, mai credere a uno come me… A me quella robotica non piace, ma ora credo che sei pronto per dire chiaro e tondo la verità alla diretta interessata! »
Sana domanda a Lisa. « Non dirmi che tu e lui avete avuto questo in mente fin dall' inizio? »
Lisa la spinge facendola avanzare e andare a sbattere contro Akito , e così Kaito li chiude in un angolo con delle lastre di vetro trasparente, infatti quando Rossana corre via sbatte sulla lastra. « Ahia, ma cosa è?! »
Akito urla. « KAITO CHE DIAVOLO HAI IN MENTE?! »
Sana urla. « LISA, COSA È QUESTA STORIA!? »
Lisa e Kaito dicono. « Voi starete là, non potete scappare a meno che non siate dei ladruncoli, ciao. »
I due imprigionati, si guardano con timore e si siedono a terra ognuno con i loro pensieri.
Kaito e Lisa invece spiegano. « Lisa, ma come sapevi che volevo farlo ragionare? »
« Ah non ne ho idea, so come agisci eh eh, io invece ho dato la forza a Sana, adesso spetta a loro due. »
« Già, comunque hai preso i loro cellulari? »
« Oh sì! »
« Ottimo se è come penso tutto avranno salvato »
I due ragazzi vanno al pieno terra per poi accendere il pc ed entrare con il cellulare in internet, fortunatamente hanno visto la password dei cellulari un giorno e quindi accedono in rete senza problemi e i due iniziano a scrivere ogni id e pasword su ogni sito che sono collegati.
Kaito poi apre l'email inviata da Akito e vede un allegato e lo analizza con l'antivirus senza trovare nulla. « Lo dicevo io che non trovava nulla… salviamo questo file e portiamolo a Funny, magari ci saprà aiutare. »
« Sì, è meglio »

Intanto Sana e Akito si guardano per poi dire. « Pare che non ci lasceranno uscire eh...» Borbotta Sana con finta calma.
« Già… » Conclude senza guardarla.
« Eh, credi che ci terranno giorni qui? »
« Non ne ho idea, ma perché farci uno scherzo simile? »
« ma che ne so io… se c'è una via di fuga ma la finestra è troppo in alto. »
« Infatti non ce la faremmo nemmeno in due...»
« Mmh, dovremmo chiamare qualcuno? »
« Ho controllato il bar, non ha linea telefonica. »
« Ah bene… chiamiamo Seya? »
« Non credo che verrà a darci una mano, loro sono solo per i furti, non si farebbero mai vedere in un bar, specie con le loro vere sembianze. »
«Già… » Sana intanto rammenta le frasi di Lisa e Seya e tenta di darsi coraggio ma non ci riesce, così inventa. « Io dormo, così si stuferanno di questo scherzo. » E si sdraia a terra dando le spalle ad Akito che mormora. « Sana, posso tenerti vicino a me? »
La ragazza annuisce arrossendo senza farsi vedere, così Akito si sdraia vicino a lei.

Kaito e Lisa intanto mangiano qualcosa per poi parlare tra di loro.
Passano due ore e lisa dice. « Dai avranno chiarito non credi? »
Kaito con un sorriso. « Ma sì, non sono così scemi da non parlarsi per due ore intere. »
Si sbagliano perché quando arrivano al posto vedono Sana e Akito dormire vicini, e Lisa sconvolta commenta. « io ci rinuncio, questo sono scemi… ma come si fa dico io!? »
Kaito li fotografa per poi dire. « Sono proprio belli, sai, credo che alla fine ci ringrazieranno, »
« Devono! »
I due ragazzi tolgono le lastre per poi lasciarli dormire lasciando a loro un bigliettino con scritto.
- Io e Kaito andiamo a casa vi abbiamo liberato dalle lastre, questa foto è per voi, a presto. -



Verso sera Kaito accende un attimo il pc per cancellarsi dal forum, e nota un messaggio privato.
- Non sarà ancora Sonoko spero… -
Dato che non ha nulla da fare lo apre e legge un messaggio molto triste da parte di un' utente.

- Ciao Flasa pista, mi sono iscritta al forum perché le tue trovate sui trucchi magici mi hanno affascinata, scrivi in modo così poetico che mi hacatturato.
Vorrrei chattare con te se mi permetti, avrei bisogno di un nuovo amico, perché il mio migliore amico è un codardo… Non voglio rivelarti troppo perché presumo che non t'importi ma a scuola sono tormentata e dato che nessuno vuole una stupida come me, uso la chatt; lo so di essere sfigata, ma potresti dedicarmi un po' del tuo tempo?
Grazie. -


Il ragazzo sospira pensando. - Poverina, chissà chi è, mah, tanto non sa chi sono ed è online… -
e scrive.
- Ciao, il tuo messaggio è assai triste, grazie dei complimenti, mi reputo un buon mago e forse meglio di quel ladro bianco, ad ogni modo, posso ascoltarti se vuoi, basta che mi spieghi e forse posso darti qualche consiglio.
Ps: il tuo nik name parla chiaro di come ti senti :)

Funny che si è messa a vedere un anime, controlla il forum per sicurezza e vede un messaggio e dice. « Mi ha risposto? »
lo legge e un lieve sorriso appare così spiega.
« Ti ringrazio, allora ti inizio a spiegare tutto.
Ieri ho incontrato una star famosa, in verità una ex -star era con la sua ragazza; non immagini come il mio cuore batteva, ero così felice di poter conoscere il mio idolo dopo Kid.
Insomma oggi a scuola i miei compagni di classe mi hanno oltre chè offesa, presa in giro e picchiata, minacciata di non parlarci più, e infatti lo sto facendo, non riesco a chiamarlo ho paura, non mi fido, e se poi scoprendo la mia situazione scolastica mi prenderebbe in giro?
Cosa faresti tu? Io da una parte vorrei risentirlo, ma vedi ha la ragazza e non voglio mettere di mezzo gelosia, anche se il mio amico si è preso un' interesse per questa ragazza che è la fidanzata di questa star…
cosa mi consigli, come puoi vedere e capire non ho amici, sono sola. »

Kaito risponde dopo venti minuti dato che ha cenato e appena legge pensa. - Poverina, ma io non so, mm, dovei rincuorarla darle forza, ma in questo è brava Lisa, va beh proviamo.… -
e scrive.

« Dovresti chiamarli e dirgli la situazione, forse quella star potrebbe prenderti in giro certo, ma forse è stato sincero; sai io ero in quel circolo, ma mi sono tolto, e sarò sincero non vedo i miei ex fan come ridicoli, ne tanto meno quelle come te, anzi a me conquisterebbero in amicizia, le troverei troppo “kawai!” comunque che hai da perderci?
Forse dovresti fidarti di questo ragazzo, magari ti piacerà. :)»

Funny spalanca gli occhi alla lettura. « Piacermi uno come lui? No, io ho un debole per uno della mia classe, me ne sono accorta proprio oggi, ma lui mi scredita, mi offende, non ti dirò le frasi ma sono tutte riguardanti la mia intelligenza solo perché non capisco bene le cose, eppure nelle materie filosofali sono brava, anche in quelle poetiche, ma lingua e matematica no, e la mia classe lo è, e quindi mi valutano una stupida menomata; non scherzo me lo dicono ogni giorno, e credo abbiano ragione. »

Kaito appena legge resta senza parole e pensa. - Cavolo, vorrei aiutarla, ma chissà da dove viene, potrebbe essere di un' altra città, certo che la sua classe è proprio maleducata. - e scrive.

« Ma come si permettono ad offendere una ragazza così profonda?
Una fanciulla che comprende la bellezza della musica, poesia, belle arti, non è affatto stupida! Significa che è ancora nei suoi sogni, che crede ancora in qualcosa nonostante la vita la stia sempre più sotterrando viva.
Ti scrivo come amico, non badarci, e se a lei piace uno che la offende, non è amore ma voglia di attenzioni!
L'amore è ben altro, e un gorno lo comprenderà!
Perchè
non inizia a dire la sua? Dovrebbe farsi rispettare e non mangiare, se la mia ragazza fosse stata così presa di mira adesso lei li farebbe tremare a suon di carte e illusioni, ed io li avrei già spaventati a suon di magia…
ma scusi, non ha nessuno che la difenda? »

Funny leggendo risponde pensando. - Oh sì un codardo
e scrive.
«
Sì un mio amico ma in verità siamo conoscenti, abbiamo finto per far ingelosire due utenti di un gioco online che frequentiamo.
Tu dici che devo farmi valere, ma se lo faccio Camilla, colei che mi perseguita a scuola mi tira addosso dei ragni nero grandi ed io soffro anche di aracnofobia; quindi puoi capire che se non faccio ciò che vogliono rischio di venire scioccata. »

Kaito legge il messaggio e urla. « Ragni!? Mio Dio, ma che scuola è?! »
E scrive.
« Guarda se io fossi nella sua classe la difenderei anche senza conoscerla, e farei io un bel giochetto ma giusto per vendetta, tipo
a questa presuntuosa le ruberei il contenitore con i ragni e poi li tirerei addosso a lei mettendoci pure qualche insetto morto così da tenere i ragni sul suo corpo XD
non trova che sia una vendetta lenta ma dolce? u.u » e mentre lo scrive si mette a ridere di gusto da solo.

Funny un po' rabbrividisce a quel messaggio. « Wow, ma tu sei perfido?»

« Perfidia, io direi che sono dispettoso, specie con chi se la prende con i più deboli.
Mi limitio solo a rispondere con la stessa moneta, evidentemente sei molto impressionabile, comunque lei lo faccia e le assicuro che sarà un po' temuta, specie da questa sua compagna di classe.
Purtroppo non posso fare nulla per lei, ma le consiglio di farsi più amici che può, e cominci da quel ragazzo che le ha lasciato il numero, a proposito, posso sapere con chi ho avuto il piacere di conversare? »

« Funny, lei? »

kaito resta a bocca aperta e pensa. - Funny, non sarà mica quella Funny, non è sicuro, potrebbe essere anche un' altra. -
e scrive. « Io Kaito, posso darle del tu? »

Funny un po' ci pensa su . -
Significa che siamo amici? Che dolce, chissà che tipo è, sarà uno popolare, ha così tanta autostima, vorrei essere così anche io. -
e scrive.

« Si, grazie mille per la tua amicizia ^^ »

Kaito fa un sorriso scrivendo.

Non posso negare l'amicizia a una fanciulla così profonda, delicata e bisognosa di aiuto.
Io ti cosiglio di chiamare quel ragazzo che
che ti ha dato il numero credo che alle 22.00 di sera sia a casa non credi? »
« Ma se mi scopre Camilla? »
« Come fa a scoprirti, per caso hai addosso una spia? »
« non sono una spia.»
« XD lascia stare… scommetto che questa ragazza che ti perseguita non ha amici reali, beh, io ti ho dato le dritte, ora devo andare, ciao cenerentola ♥. »
« Ciao, sei stato così carino, spero di risentirti. »
« Fidati, che non finirà qui questa conversazione.
Se ti succede altro, fammi sapere! »
« Contaci Kaito, mi stai così simpatico, ti voglio già bene, ciao! »

Kaito chiude la chatt e accende il cellulare vecchio sperando di venire contattato.
Funny scrive un sms a Kaito.
- Sono Funny, se vuoi rivedermi porta con te Lisa e venite a quest'indirizzo . - Scrive l'indirizo e glielo invia pensando. - Ecco falsa pista, ho fatto come mi hai detto… pero' sono felice, quelle parole mi hanno donato forza, grazie chiunque tu sia. -

Kaito lo legge e scrive. - Ci vediamo, ci sarò contaci, e verrà anche Lisa, porterai anche Charles? »

Funny risponde. - No, e voglio dirtelo perché è così, Charles ha interesse per Lisa, quindi meno ci sta vicino meglio è. -

Kaito a leggere il messaggio se la ride. « Ahaha, come se Lisa perdesse tempo per uno così, e poi mi ama e mi fido di lei ciecamente. »
e scrive. - Lo supponevo, la mia ragazza ha il potere di piacere a molti ragazzi, Grazie per avermelo fatto sapere, allora ci vediamo noi tre, ora scusa ma ho sonno, notte.
Ci sentiamo domani -

Funny fa un sorriso pensando. - Non riesco a sfogarmi e dirgli tutto… sono debole lo so… - e scrive. - Notte, e grazie. -
Poi chiude il cellulare e si addormenta.

Kaito avvisa Lisa del loro nuovo appuntamento.

Angolo autrice: spero sia piaciuto, il caldo mi dà la testa e mi fa scrivere cose simili Q_Q spero piaccia, è comunque legato alla trama il capitolo .
__________________________

Lisa: Lunaby sei sempre così brava
Autrice: si, che vuoi in cambio?
Lisa: perché pensi sempre male?
Autrice: perché mi detesti e se mi fai lusinghe è perché vuoi qualcosa in cambio.
Lisa: guastafeste, non te lo chiedo più
Kaito: Ahaha, che forza la scena di Sana e Akito soli e loro che non si dichieranoXD
Akito: ma perché devi farci complessare a noi?
Autrice: Lisa e kaito ne hanno avute troppe, adesso tocca a voi ♥
Sana: ma io ti spacco la faccia!!
autrice: ma no, su Sana, ti sto aiutando.
Sana: mi fai soffrire, maledetta!!
Autrice: sì, ma serve, fidati!
Ran: scusa ma io perché non ho avuto baci da Conan?
Conan: Ran-nee-chan, ho solo sette anni!!
Ran: sta zitto, voglio altri baci, chiaro autrice?!
Autrice. O-Ok, ti calmi vero?
Ran: se non lo fai ti pesto!
Autrice: a-avrai ciò che vuoi!
Ran: brava^^
ichigo: scusatemi ma io quando torno?
Henry: e io?
Caroline: non scordatevi di me!!
Starish: pure noi manchiamo vero?
Autrice: non so, siete in tanti tornerete tranquilli<3
alice: anche io vero?
Natsumi: zitta, che tu non servi a nulla
Autrice: veramente servirà… beh, ora vado ciao!
Alice. Sentito Natsumi mi farà la nuova protagonista
Lisa: la protagonista sarei io…
kaito: ma cosa dici, sono io il protagonista.
Conan: calma, gli episodi sono basati sul mio anime, quindi io sono il protagonista! Eh eh
Lisa e Kaito* prendono Lunaby* che è questa storia!?
Autrice: h eh eh… non ha torto ma…
Lisa/ Kaito: Ma?
Autrice: tranquilli .
Lupin: ammettetelo la mia comparsa ha lasciato di stucco chi non la sapeva.
Autrice: pensa. - veramente sei stato il primo rimpiazzzo venuto in mente al mio errore… - Esatto!!
Conan: ma mica farai il film conanVs Lupin, vero?
Autrice: magari!! e ci metto Kid, ahahah
Kid: sarebbe forte…
Seya: sìì che bello!
Lisa: prossimo film?
Autrice: non lo so, ancora… non so che film vorrebbero i lettori che poi lo stravolgerei come sempre.
Beh, ora devo andare!!* e scappa via chiudendo la porta del bagno a chiave per poi scappare dalla finestra e va a casa sua.

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Capitolo 33
*** Il destino non è come ci si aspetta. ***


GENERE CAPITOLO:
dialogo, psicologico,sospance, mistic, psicologico, mistero, amore, romantico, erotico,
RATING
Arancio
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.
 Lisa, kaito, Funny


Secondari.
 Sana, Akito, Alan, Aoko, Rina, Akira

Comparse:
Charles, Camilla, Conan, Ran, Jii, Sonoko, personaggi dell' episodio, detective boys.
___________________________________________________________-
Note autore:

Questo capitolo è ispirato per la prima parte all' episodio il caso dell' arma del delitto mancante. Solo la prima parte per ora.
Il resto è tutto inventato e spero piaccia, scusate se ci sono scene un po' erotiche ma non si sfiora il rating arancio.



Capitolo 33-

L'amicizia salva dalla paura.



Sana nella serata dopo che Lisa e Kaito hanno lasciato andare lei e Akito, hanno guardato la foto dove vengono ritratti a dormire vicini mentre erano abbracciati.
Di botto la rossa arrossisce all' istante, si è vergognata di ciò che ha permesso ad Akito, e lo stesso ha ancora in mano la foto nascosta tra la tasca della gonna mentre la tiene con la mano nel suo interno.
Se ci pensa s'imbarazza, ma la sua mente nonostante ciò va in scene erotiche che non ha mai avuto per nessuno: s'immagina Akito cingerle per la vita baciandole il viso, le guance, il collo, mentre con le mani scende e… si sente ribollire dentro che pure sospira senza accorgersene, sbatte anche sul muro dicendo. - Akito fai male. - In verità ha la testa completamente imbambolata ai pensieri di lui che la possa toccare; e se solo lo facesse dal vivo crede che non opporrebbe resistenza perché ha il cuore che si è addolcito creando nella sua psiche una strana adrenalina che le fa rabbrividire il corpo di candide e dolci emozioni di cui volentieri le esprimerebbe al ragazzo che ama.
Sua madre la guarda e vede come ha il viso rosso, ma la figlia non se ne accorge solo resta con un sorriso da ebete, accalorata che al primo oggetto morbido come un cuscino, l'abbraccia dicendo. « Oh Akito, si baciami tutta. »
Sua madre la fissa con le sopracciglia alzate, gli occhi marroncini così diversi da quelli della figlia, ma non solo di colore ma anche di forma perché sono adulti e assonati, ma hanno un brillio di compassione. « Rossana, ti sei innamorata? »
A quella frase la rossa divampa e si agita come una bambina scuotendo la testa. « No! No! Non potrei mai amare Akito Hayama, siamo solo amici, esono solo la sua amica del cuore! »
In un attimo a quella frase realizza
la verità su lui e Funny per poi versare una lacrima, ed è qui che un fazzoletto di carta sfiora i suoi occhi.
Lei li apre e vede sua madre con un lieve sorriso materno, come se la comprendesse. « Finalmente stai crescendo. » commenta lei a tono assai placato.
Sana, commossa da tale dolcezza, fa fuoriuscire oltre la sua volontà altre lacrime ma non per Akito perché per la prima volta dopo anni vede un gesto d'affetto da parte di sua madre. « Mamma
Lei non l' ascolta solo dice. « Farà male, ma non odiare l'amore, resta con queste emozioni racchiuse nel tuo cuore finché non sarai corrisposta. »
La fanciulla non sa cosa intenda ma annuisce per poi andare in camera e sorridere mentre la donna domanda. « Vuoi qualcosa da mangiare di particolare? »
La ragazza si volte e la guarda notando come ella abbia occhi diversi, non più furiosi ma docili, gentili, quelli che si riservano alla propria figlia. - Che pensi che ora io la smetterò di cercare i miei genitori? . -
e risponde un po' a tono enfatico. « Voglio riso al curry! »
La madre sorride, uno di quei sorrisi che Sana non vede da anni. « Te lo preparo. »
Intanto la figlia va in camera, si mette su un forum di magia e legge un po' di chatt e intanto pensa. - Mia madre è felice che io ami un ragazzo? Come è bello l'amore, mi sembra tutto così luminoso, colorato, non è come sempre ho pensato… pero' ho una spina al cuore: se penso ad Akito e al suo sguardo verso Funny è una lama verso il mio petto ed entra in profondità facendomi maleche cosa è questo sentimento? -
Mentre pensa, legge le notizie della città e periferia: scopre di membri del club di magia che si sono uniti in un rifugio. Tra questo documento, legge i nik name e decide di fare una ricerca così perché non sa bene cosa fare.
« Che strano, Falsa pistaè di Beika, nemmeno tanto lontano da me… la via è… frena cosa sono queste condivisioni?! Uno dalla Francia, l'altro Giappone, e poi uno in Inghilterra?! »
Decide di scoprire di più. « Ma chenon sono rintracciabili, questi due ip non sono esistenti più? »
Vede l'ultimo quello in Gippone e scopre che è della sua città. « Questo è della mia città! E nemmeno tanto lontano da me… » Riesce a scoprire l'indirizzo e pensa. - Ma non è la casa di Kuroba? Ma se fosse non può essere andato al raduno, era a Nagoia, l'ho visto e c'era pure Kid, quindi come è possibile? -
Rilegge le notizie online con attenzione
per poi trarre le sue conclusioni. - Dicono che gli unici a mancare sono quelli stati uccisi, ma allora Kuroba era là?
Ora che ci penso: Akito aveva detto che aveva sentito da Sonoko che lui doveva andare a Gunma con Lisa, ma se fosse, come hanno fatto a stare in tre luoghi così lontani nello stesso momento? Non è possibile, sarebbe logico pensare che abbiano usato una coppia falsa, sì, ma io ho visto Kid e Seya lottare a trucchi magici contro Lisa e Kaito, quindi la coppia falsa era a Gunma, perciò Sonoko è stata ingannata? -
Si mette le mani alla testa urlando. « AAH, MA CHE DIAVOLO M'IMPORTA A ME!
DEVO INIZIARE A FARE PULIZIA DEL PC, QUEI DUE LADRI VOGLIONO I MIEI FILE, MA COL CAVOLO CHE GLI RENDO GLI ANNI DI RICERCA CHE HO SVOLTO . »

Va al computer, chiude internet e inizia a mettere tutto ciò di cui ha importante in una memoria esterna per poi alla fine formattare il pc.
Quest'azione la fa pure Akito e così i due dopo aver finito di pulire il loro pc rendendoli come tutti gli altri, lo chiudono e lo mettono in zaino per portarlo il giorno seguente a scuola.

Lisa in serata prende i suoi libri li apre e dice a sua madre. « Mamma!! Io studio, non venirmi a disturbare! »
Resta sui libri a fare schemi riassuntivi fino alle due di mattina.

Riceve poi una chiamata da Kaito e lei distrutta mentalmente, risponde « Amore, cosa c'è? »
Kaito che sta a casa sua sdraiato, un po' se la prende di come è stato salutato. « Mmh, bel saluto glaciale; ti disturbo per caso?»
« Direi, sono un po' indaffarata. » Si affretta a dire.
« Cosa c'è? Sei sui libri? »
« Come cavolo lo sai?! » Domanda lei con stupore.
Lui ad occhi serrati « Perché ti conosco, sei un libro aperto per me. »
La castana si arrende ma ugualmente cerca di chiudere in fretta la chiamata. « Beh, mi hai chiamato, quindi devi parlarmi no? »
Lui riapre gli occhi e guarda verso il suo cellulare con faccina un po' irritata. « Non credi che volevo sentire la tua voce perché mistai mancando? »
La ragazza mentre riprende a scrivere alza le spalle. « Fosse così adesso ti troverei sulla finestra a distrarmi. »
Lui resta un attimo in silenzio per poi aricciare le labbra e mentire. « M-ma che dici?! » Un po' ammettte. « Sì, beh, forse...» E pensa. - Ma come lo sa? Adesso sa pure di me senza guardarmi? In effetti come faccio a immaginarmi il suo pensiero? Sarà quel ciondolo? Meglio che cambio argomento.- Cambia argomento. « Ascolta Funny mi ha scritto per vederla domani, verrai vero? »
La ragazza con occhi assonati mentre fa equazioni. « No, devo studiare, devo prendere buoni voti, mi spiace. »
Kaito un po' deluso. « Dai sei un genio di che ti preoccupi, hai imbrogliato pure me facendoti passare per negata in matematica.»
La ragazza un po' seccata-« Ti ho spiegato che è un caso, io davvero non ci capivo nulla ma poi magicamente ci sto capendo qualcosa… e se fossi un genio farei matematica in un attimo. » Spiega mentre risolve dei problemi difficili senza pensarci su.
Lui contesta capendo che Lisa stia un po' stressata. « Ma se hai detto che da bambina sei stata brava. »
Lei sbuffa. « Sì a fare le addizioni, ma dopo che ho iniziato ad avere i sospetti di Rina ho dovuto abbassare le medie e così non ho più studiato e… Beh, sono sempre finita nei recuperi scolastici, e all' esame passavo a miracolo… Stando con te, pero' devo avere un certo andamento, sia come lad… ehm, immagine sia come fidanzata! » Si corregge per paura che le chiamate siano intercettate ancora.
« Sì, tranquilla, comunque andrai bene, te lo dico io, come dire… mi fido del tuo intelletto. » Spiega un po' arrossendo.
Lei sempre scrivendo. « Io non mi fido, non vado allo sbaraglio! Non posso prendere un sei quando ho avuto insufficienze, al contrario di te sono a scuola da gennaio! »
« Io ho letto qualcosa, ma gli esami sono facili, non preoccuparti! »
Lei spazientita come se lui non la comprendesse. « Kaito, se mamma vede che non passo la classe: uno mi toglie le vacanze estive, due mi vieta di uscire con te, tre mi toglie i dolci!! »
Kaito un po' se la ride sotto i baffi. « Mi ricordi te stessa con Saori, anche con lei la minacciavi; ma ti assicuro che tu non me la stresserai. »
« Esatto, Saori, non è la mia futura bimba? » Domanda chiedendosi chi sia; ha davvero pochi ricordi
Il ragazzo un po' rosso « Sì, la mia bimba, sai dicono che il futuro non si può cambiare, ma io so di certo che noi possiamo, non credi?»
« Come ho spiegato, potrebbe essere stata un variante del nostro futuro, come illusione creata da Akako; ci credo che avremmo una famiglia, ma non è detto che i nostri figli entreranno in un nostro periodo nero. Non mi metto più a competere con te se non vengo stuzzicata. »
Il ragazzo sbuffa poi si gira di lato sul letto. « Uffa, anche se non sarà come me la ricordo io, sarà bellissima, e così anche il maschietto anche se non mi sta molto simpatico, troppo me.»
« Di quel bimbo ricordo che era una vera peste, dai non pensiamoci, ancora dobbiamo finire la scuola » Spiega un po' rasserenata.
« Esatto, quindi a te va bene se vado a vedermi con Funny vero? Non è che ti trovo a pedinarmi giusto?»
La ragazza inizia a ridere. « Ahahaha, tu dici? Nah, non sono così gelosa. Fai pure, tanto non ti piace giusto? »
« È Una battuta? » Domanda lui con sarcasmo.
« È una considerazione. »Precisa a note scandite.
« Tranquilla, non la toccherò nemmeno, a parte che quella sviene solo se la sfioro eh eh, non ho mai visto una fan così sensibile. » specifica con tono assai leggero.
Lisa sorride e acconsente. « Beh, allora puoi andarci.
A
meno chè domani non prenda un voto alto, non ci verrò .»
« Ma sì, tranquilla, comunque il mio lavoro va bene, sto migliorando ed i colleghi dopo averci dialogato un po'mi stanno rispettando, eccetto la ragazza con le treccioline alla PippicalzelungheQuella proprio non mi lascia stare, ad esempio mi dice che sono raccomandato; solo perché ho qualche sua parte questa mi si accanisce contro, non le faccio nulla per non avere problemi, ma è antipatica… non fa che snobbarmi, e si crede così meglio di me, e il peggio è che con lei ci devo doppiare una parte, me la immagino già che mi farà sentire inadeguato… Uff, che devo fare?»
«Mmh, non è che questa gli piaci? »
« No, è antipatia, forse non gli piacciono le persone che hanno la strada facile? »
« O forse vuole attenzioni dal gemello di Kid? »Ci scherza su con un po' di verità.
« O forse vuole farmi perdere fiducia? » se la ride un po'
« o magari pensa che sia un modo per distrarti? » ci scherza su ancora una volta ridendo un po'
Kaito soghignando un po' esplica a tono arrogante. « Non credo che lei sia davvero interessata a me, forse è perché sono identico a Kid, ma se fosse a me non importa, non mi attrae nemmeno un po', e non è bella come te; e se anche avesse una cottarella non posso farci nulla, è normale sono troppo bello, kikiki »
« La smetti di vantarti, sei insopportabile. » Sbotta di nuovo innervosita.
« Sì, anche tu guastafeste, sei nervosa e te la scagli contro me, che colpa ne ho io se sei in rosso con lo studio?! »
« Oh, ma che pretendi, sono rimasta a lavorare , chi cavolo s'importerebbe della scuola!? Adesso sì, sono in rosso, ho due settimane per far vedere ai professori che mi sto impegnando! »
« Fatti interrogare e recuperi, fidati andrai bene. »
« Non mi faccio interrogare finché non so tutto. »
« Sì, ok…tu sei fissata… beh, non strafare se no diventi una pazza cronica. » e pensa. - Anche se lo sei di tuo. -
« Ma zitto, che sono pazza ogni giorno. Comunque stai attento a lavoro, ichigo varie volte ha tentato di mettermi fuori gioco, non vorrei che pur e questa tipa che ti và contro ti faccia scherzi a lavoro. »spiega a tono un po' apprensivo.
Kaito scoppia in una risata mentre risponde con sfacciataggine. « mi credi così sciocco, so benissimo che a lavoro tutti sono nemici, e infatti io uso l'astuzia per tenermeli buoni, se poi quella tipetta tenta di mettermi sotto, le farò io cambiare idea; non è facile ingannarmi, ne tanto meno mettermi fuori gioco, sempre senza armi s'intende. »
« Ma se Ichigo ti ha ingannato sempre. »
« No lei ha solo sfiorato la compassione, mi ha ingannato solo quando ero in amnesia, e praticamente ero scemo, guarda vorrei scordarmi come piangevi ed io ti ferivo...»
«EH già, due settimane d'incubo per me! Comunque Ichigo non la perdonerò mai per come ti ha fatto piangere! »
« Mi sono già vendicato...»
« E come? »
« Un appuntamento, e gli ho preso le informazioni, comunque quella furba si è rifatta i soldi, adesso è tornata ricca, pare che abbia cambiato cognome, adesso mia madre non può più dire che non ha nulla. »
« Lasciala come è, comunque io non credo che lei sia furba, ha solo rubato a te qualcosa di tuo e l'ha venduta, già ti basta capire che ragazza è. »
« Ma sì, quella a meno che non trova uno simile a lei, non andrà avanti, non sa badare nemmeno a sé stessa, se casa mia è in ordine lo devo a te e mamma. »
« Che poi quella magenta mi ha messo contro tua madre, ma lo sai che il giorno in cui lei ti ha rifiutato stavo per dire tutto a tua madre? »
« Non glielo avrebbe perdonato, lei ci tiene troppo a me. »
« Lo so, ma giuro ero sul punto… ma sono troppo buona. »
« Per questo ti amo, ragioni sempre, e raramente attui vera vendetta, a volte sei l'opposto di me. »
«Mph.. più che opposto direi che abbiamo diversi punti di vista.
Parlando di cose serie:finito di parlare con Funny prendiamo i pc di Sana e Akitocomunque che intenzioni hai con Shinichi, lo sai che non può presentarsi agli esami no? »
« Ne parliamo quando ci vediamo, ora non mi va. »
« Va bene, ora devo studiare, »
«Ah, domani non lavoro, ma dopo domani sì, ho troppo lavoro, devo studiarmi i copioni, ma andrà bene, ah lo sai ricordi quel bracialetto che mi hai regalato a Tropicolandia settimane prima della mia amnesia?»
« Ah sì, lo so che è un oggetto senza valore ma non sapevo che farti. »
« Senza valore?! È Il tesoro più inestimabile che possegga dopo il tuo amore, per questo ho messo le due pietre sul braccialetto, hanno di loro un buchetto quindi ci ho fatto passare un filo e tranquilla ho già messo una pellicola per non mostrare la loro brillantezza; in questo modo li ho con me, non li perdo, e sembrerà una cosa normale. »
«Bello, magari metto anche io la pietra viola come ciondolo sul filo del mio, se si incontrano non accade nulla, ho già testato, oppure sul bracialetto oro che mi avevi lasciato quando mi avevi rubato il ciondolo. »
« Ah la pietra che hai al collo che colore è, non per dire ma tu sai un po' troppo di come ragiono. »
« Dorato, molto luminosa se devo dire. »
« Ed è un bene? »
« Sì, non per niente siamo come in un anime alla Terry e Maggie, hai presente? »
« Anime per ragazze, mi spiace io seguivo altre cose, e poi al posto di stare alla televisione io viaggiavo con i miei, i luoghi che ho visto scommetto che te nemmeno li hai toccati. »
«Mio padre, diversamente dal tuo si accontentava del poco guadagno, in più lui, mentre ero bimba, doveva finire l'università e così pure mia madre. »
« Ah piccolina, mia madre non ha conseguito la laurea e ha un buon lavoro, tu pensa che quella ha contatti con i ladri più famosi; e non voglio immaginare chi altri...»
« Mia madre, gli unici contatti che ha sono Fallen Angel, ed io ho ancora il numero di sua figlia che è perfida come Akako… »
« Ma lei è umana non una strega. »
« È una che ipnotizza, guarda spero di non vederla più, perché l'ho temuta, ed è merito suo se poi Alan ha saputo di me. »
« Ma se non lo sa. »
« Ovvio ho chiesto a quella bimba di rimuovergli il ricordo con l'ipnotizzazione! »
« Brr, pare magia. »
« No, fidati è stata una scelta drastica, ma non me ne pento! »
« Perché hai di meglio? »
« Non voglio ricordare, sappi solo che dopo che l'ha saputo non mi ha più parlato, e quando mi sono dichiarata ha detto che non poteva amare una falsa, per questo io chiesi a lei di fargli scordare quel giorno, lei ha acconsentito e così siamo tornati amici...»
« Che stupido, come si fa a lasciare una bella, dolce, sensibile come te? Avrai mentito e allora? Sai quanti mentono? E poi tu sei buona, rubavi per portare la giustizia, doveva sentirsi onorato, beh, alla fine è il passato. »
« Senti vieni sotto casa mia che testiamo la pietra? »
« Alle tre di mattina?!»
Guarda fuori dalla finestra. « C'è la luna, ma non ti disturberò? »
la ragazza termina di scrivere le soluzioni. « Ma no, dai vieni, comunque ecco… torni ad abitare a casa tua? »
Il ragazzo contrariato. « No piccola, io torno da te, mi manca coccolarti e poi voglio vederti mentre studi, t'immagino con gli occhiali alla Conan, kikiki »
« Sì, ho gli occhiali esatto, ma sono da professoressa non tondi. »
« Wha, sarai sexy, comunque sì tra poco arrivo.
Ah, ti dispiace se uso la linea di casa tua per collegarmi a internet con il mio pc? »
« Tu con il pc?! con chi mi tradisci? » Domanda ironicamente mentre scrive frasi in inglese sul quaderno.
« Una, si chiama Cenerentola » spiega prendendo la sua valigia a zainetto.
« Ha la vita disastrata che si chiama così? » Domanda sempre sogghignando; un po' si interessa.
« Sì, fin troppo! È Un' utente del forum a cui sono iscritto, beh, ha un nome che parla chiaro non credi? » Chiude la porta della stanza con lo zaino in spalla.
« Ma ti metti a fare chatt con le ragazze?! Ma mi hai detto che dovevi cancellare l'iscrizione! »
Lui mentre scende le scale. « Volevo farlo ma mi ha scritto questa, e ormai ci sono amico. »
« Tu sei amico di una in chatt che manco sai chi è? E se t'ingannasse? »
« Ahaha, sei gelosa?» Domanda mentre apre la porta di casa ed estrae le chiavi per chiuderla.
« Kaito, io non sono gelosa per così poco, ma non mi piacciono le chatt, non sai con chi parli, e se poi scoprisse che sei Kaito Kuroba? E se lo dicesse alle altre, se poi scoprono che frequenti un forum?
Amo, sei stato famoso, non stare troppo per le chatt, poi fai come vuoi ma è n avviso. »

Il ragazzo cammina per la strada guardando avanti sbuffando. « Uffa la smetti di fare la mia mammina, sei dolce, ma sono assai bravo a nascondere un' identità! Non le dirò mai il mio cognome, e poi ormai le l'ho promesso che ci saremo riscritti. Sa solo che mi chiamo Kaito! Mi sta a cuore quella situazione, vuoi leggere la chatt?
Anche tu cambieresti idea se leggessi ciò che ha scritto. »

« Ma che m'importa, sono cose tue. »
Kaito « Comunque ormai quella è mia amica, e non lascio sola una ragazza così messa a scuola. »
« Che intendi dire con scuola? »
« Da quello che so è trattata peggio di te. »
« Intendi che viene picchiata? No sai ti ricordo che la classe mi manda messaggi minatori, e mi ha fatto più volte avere incidenti. »
« Ma hanno smesso perché tu ti sei fatta rispettare, oltre che le hai ferite a Gunma...»
« Dovevo, hanno tentato di eliminarmi, e poi tu le hai distanziate. »
« Ovvio, nessuno ti deve toccare! »
« ah...ehm, ok...» Arrossisce mettendosi le mani sul viso pensando. - Quanto è dolce, lo so che lo fa perché sa che mi piace, ma io ora voglio vederlo davvero. -
Kaito mentre cammina riprende il discorso. « Questa ragazza è peggio di te, tu hai paura dei ragni? »
« Cavolo sì che ne ho! Specie quelli enormi… O mio Dio perché dici questo? A quella piacciono i ragni? »
« No ne ha una fobia, e se ho compreso: una ragazza l'ha ricattata e tiene una famigliola di ragnetti pronta per usarli su di lei; non so se è vero o meno, ma dopo questa storia come pensi che possa dirle “ Arrangiati?” »
« Povera ragazza, se a me facessero una cosa simile credo che… beh, li butterei a quella i ragni sul corpo e ci metterei poi del cibo per tenerli là, e poi la spaventerei a suon di carte! »
« Ahahaha, l'ho pensavo pure io, comunque sono sotto casa tua mi apri? »
Lisa scende giu e gli apre la porta per poi chiudere il telefonino.« Shhmamma dorme, vieni. »
I due a passo felpato, raggiungano la stanza, e Kaito nota come la luce sia solo da una direzione verso i libri che illuminano anche i fogli che analizza con occhio attento. « Sono coretti, amore andrai bene, fidati! »
« Non andrò bene, non vanno bene! » Spiega tornando a sedersi.
Il ragazzo un po' assonato. « Uffa, ti stacchi dai libri, sei stressata, » e pensa guardandola. - e mi coccoli, mi mancavi . -
« Lo so che vuoi coccole, ma se non supero la classe io....Abbassa lo sguardo riuscendo a far preoccupare il ragazzo le sussurra. « Non vorrai mica mostrarti degna di me, spero.»
« Se non passo tu mi prenderesti in giro. »
Kaito un po' se la ride per poi dire. « Non riderei, ma mi darebbe fastidio, poi dove ho la mia maghetta a rompermi in classe? » Ironizza con tono da bambino.
« Tanti dicono che non vado bene per te, forse sono stupida, non lo so...»
« Sappi che se una lo dicese non la barei, e dai ancora qualche anno di tempo e diventi come quelle al Nya Nya Neko! Comunque E chi dice questo, fammi i nomi, su?! »
« Ehm, la scuola? Le voci in classe? Rina? »
« Senti so che questa è la parte dell' anno più impegnativa, ma ci vogliono ancora settimane agli esami, prenditi tempo, io studio solo due ore al giorno, tu sarai qui da…. Ore? »
« Tutta la sera. Vorrei sì beh, finire ancora in classe con te, so che li passerai. »
« Come minimo se no mia madre mi spezza le dita, lei ci tiene alla scuola, non lo dà a vedere ma sa sempre tutto, e oggi appunto in chatt mi ha scritto un messaggio che fa venire i brividi “ Kai-Chan, studia e prendi buoni voti, altrimenti ti serro a casa tutta il giorno senza via di scampo, giochi ed aria condizionata :) stammi bene. “ Lo sa che senza giochi a casa io non sopravvivo.. e non parliamo sotto il sole a cuocermi, lei ci gode e lo so.»
« Mia madre è peggio, oggi mi ha detto “ Tesoro, la scuola ha detto che stai rischiando la bocciatura, allora ti avviso che se non passi la classe resti a casa per l'estate senza vederti con Kaito, e guai a te se scappi, ti serro a chiave sotto mia sorveglianza, con la bacchetta e finché non mi mostri che sai a memoria il libro tu non uscirai. Sai che significa che tu ed io non ci vediamo più per di più Lucifer, sopranominata Lucinda la ladra dei tetti, è una che non scherza… quando usa quel tono devo ubbidirla se no sono guai! Papà non c'è quindi lei comanda su di me, prima mio padre addolciva mamma, adesso non più. »
« Quelle due sanno tenerci sull' attenti, comunque andrai bene! Ho controllato ed è tutto giusto. Devi pensare positivo, mi hai dimostrato che non sei stupida, che hai un cervello che ragiona bene, ricordi quel giorno quando sono stato quasi colpito da una pallottola all' luna park? »
« Sì,ti ho difeso. »
« Mi hai stupito, hai deviato con una pallina il proiettile stando lontana, hai idea del calcolo mentale che si deve fare?
Sono cose che riuscirei io; mi hai fatto comprendere molto con quel gesto… tu ti sottovaluti troppo, ma Seya non te l'ha detto? »
« Seya mi ha detto solo di Pandora ma non che sono sciocca, pero' ho detto che non avrei più distinto lei da me perché siamo la stessa anima. Ora agisco come Lisa e basta, Seya è Lisa; questo è stato il mio accordo con lei. »
« Io pure ho stipulato un patto con quel ladro, infatti sono tornato quello di una volta, pero' devi darti autostima, io non posso sempre regalartela o farti sentire speciale, dovresti tu sentirti speciale. Devi credere in te e nelle tue capacità! E lo stesso nel disegno… dici che non vai bene, ti limiti, non ti butti, e sbagli, devi rischiare, devi sentirti un po' superiore, non come quelle insopportabili che si sentono reginette, ma un po' di stima in te la devi mettere.
Sono sicuro che stupirai tutti nei voti, adesso puoi farti valere perché non possono più dire che sei Seya dato come ci siamo approfittati dello sdoppiamento!
Va bene? »
Lisa un po' rincuorata lo abbraccia forte. « Grazie, senti perché non mi fai compagnia mentre studio? »
Kaito un po' assonnato accetta e così i due si mettono vicini e continuano il loro studio per gli esami finché lui non si addormenta e si appoggia alla spalla della ragazza.
Lisa fa un sorriso dolce per poi dire. « Grazie mio angelo bianco. » e continua a studiare con più tranquillità e un pizzico di autostima accorgendosi di quanto Kaito sia una medicina psicologica per lei.

Il giorno seguente Ran si sveglia e guarda Conan dormire con il libro in mano, un po' se lo immagina il perché, in fondo anche lui avrà gli esami ed è qui che inizia a pensare. - Se Conan è Shinichi, come farà a passare la terza con me se non si presenterà? - Le sale una forte paura ma tenta di non pensarci e inizia a sperare che Conan non sia Shinichi, tuttavia ricordandosi delle parole di Lisa, prende un paio di forbici, le posiziona verso il bimbo addormentato con la bocca semi aperta e taglia un po' i suoi capelli per poi metterli in una fiala pensando che così avrà la prova definitiva.
A vedere Conan dormire come un angioletto la intenerisce che decide di sfilare gli occhiali di lui. « Quanto sei sconsiderato, non si dorme con gli occhiali, rischi di romperli. »
E mentre li sfila nota quanto il viso se ben piccolo, innocente e infantile, gli ricordano Shinichi che socchiude gli occhi per poi avvicinarsi alle sue labbra pensando. - Shinichi-
Conan apre un po' gli occhi e vede i viso di Ran avvicinarsi a lui. - Ran? Cosa sta facendo? -
Solo quando le sue labbra sono toccate da quelle di lei realizza tutto e benché non voglia, la tiene per mano e continua il bacio mentre arrossisce chiudendo gli occhi. - Deve essere un sogno, ma se fosse perché è così caldo questo bacio?
Perché
devo amarti anche da bambino, non è giusto… -
Ran, poi si sente la porta aprirsi si stacca subito e Conan si gira dall' altra parte mentre sentono Goro dire. « Ran, ho fame mi prepari la colazione? »
La karateka con la frangia che gli copre gli occhi va in cucina pensando. - Maledizione, è identico a lui, spero che non faccia domande, mi sento così felice e male, se Shinichi lo scopre mi potrebbe lasciare, ma è comunque strano… perché mi corrisponde se non è Shinichi?
Se avesse sette anni lui dovrebbe prenderlo come un gioco, in fondo non ci dovrebbe capire nulla, ma Conan è sveglio, intelligente, e sa molte cose e scommetto anche che cosa sono i baci, quindi perché ci sta; significa che è davvero Shinichi? E poi bacia come sa fare lui… Ah, sto impazzendo!!
Ma poi come può essere un diciottenne se ha il corpo di un bambino?
Non nego che Agasa ne inventa di tutte i colori, ma perché mai creare una pozione per restringerlo? Inoltre perché Conan non mi dice la verità? Deve avere un motivo, ma qual'è? -


Sonoko esce da casa sua e a metà strada pensa. - Adesso a chi miro? Vorrei Kuroba ma sta con Lisa, Shinichi non c'è è sparito, Kasuiko non è il mio tipo; vorrei uno figo, bello, che possa ingelosire Makoto… ma non ne trovo!! -
Lisa intanto insegue Kaito e urla. « COSA HAI DETTO SULLA MIA DIVISA!!? »
Kaito supera Sonoko urlando a Lisa che lo insegue.« CHE È TROPPO CORTA E TI SI VEDE TROPPO LA PANCIA, NEMMENO PIÙ TI SI CHIUDONO I BOTTONI PER IL SENO! »
Lisa supera Sonoko. « EH COSÌ TU VALUTI ANCORA IL MIO CORPO, CHE COLPA NE HO IO SE LA DIVISA MI VA PICCOLA!? »
Sonoko li guarda pensando. - Alla faccia delle energie, quei due sono dei terremoti. -
dietro di lei si sente Ran salutarla. « Sonoko, ciao come stai? »
« Oh sto bene, tu? »
« Eh non c'è male, hai già studiato per gli esami? »
« Sì ci sono stata fino sera tardi,per fortuna che è fra un paio di settimane he he spero di passarli… pero' sai credo che vedrai Shinichi. »
« Mmh, dici? Non si presenta mai. »
« Su dai non penserai che lui si farà bocciare per dei casi. »
« Mah, quello è tutto strano, pero' anche Conan avrà gli esami, dovevi vederlo era a studiare tutto il giorno ieri pomeriggio. »
« Quel secchione? »
« Beh, è acculturato, come Shinichi! »
« Già, beh, Kuroba invece è il contrario è un ignorante. »
« Ehm, credo che sia troppo presto per dirlo. » - Contando che tiene testa a Shinichi deve essere molto intelligente, anche se non capisco perché non lo dimostra. - Pensa Ran vedendo Lisa e Kaito rincorsersi come dei bambini.
« Ma dai, quello è scemo, non capisce nemmeno quando parlo di Makoto o Kid. »
« Eh eh, non è carino sparlare della gente. »
« Io dico solo la verità, e poi non capisco come mai Lisa lo ami, prima si inseguivano con frasi tipo che Lisa ha la divisa troppo corta e che il suo seno non ci sta più. Praticamente gli ha detto che ha il seno cresciuto e che si è allungata. »
« beh, sai Kaito è uno un po' maniaco. »
« Un po'!? Quello deve essere pervertito, hai scordato come parla del fisico mio o tuo? »
«Sì, beh, è un ragazzo, alla fine anche tu guardi i ragazzi. »
« Io non sono fidanzata lui si. »
« Sarà come dici tu, ma lui è molto fedele se ama, non ha mai tradito Lisa eccetto con ichigo ma era altro. »
« Non parlarmi di quella, so che la sua famiglia è morta, e che lei con la sua eredità ha una nuova casa, vive sola e lavora ancora al bar. »
« Ho saputo da Lisa che Ichigo non abita più a casa di Kaito, che lui l'ha eliminata dalle amicizie per capriccio di Lisa. »
« E ha fatto bene, chi vorrebbe una come lei, ti ricordo che ha tentato di far del male a Lory e Lisa, e in più si è messa con Kaito, e ho saputo da Lisa che Ichigo stava per avere l'amore di Kaito nel periodo in cui lui era in amnesia, ma quella pazzoide l'ha rifiutato dicendo che non lo accettava, e questa Lisa pare non avergliela perdonata, e non la biasimo, nemmeno io la perdonerei! »
« Ichigo è solo viziata, ma un giorno cambierà. »
« No, quella fa la buona ma sotto sotto è cattiva, la peggiore! Non cambierà mai! »
« Mmh, non credo… comunque non è nostro problema. »

Lisa in corsa segue Kaito fino ad arrivare in classe. « Kaito, finalmente hai chiuso la corsa! »
Il ragazzo risponde con arroganza ridendo.«Dovresti chiudere un bottone se no la gente penserà male di te. »
Lisa tira una sua carta e lui ne lancia un altra spezzando la sua mentre è in acrobazia a una mano. «Gne gne, prendimi!! »
Lisa arrossisce pensando. - che atleticonono, non incantarti! - e gli punta la sua bacchetta magica. « Ora te la vedi con me! » e inizia a fare mille magie stupendo tutti, solo che Kaito risponde con altre divertendosi assai.
Aoko che li guarda pensa. - Ecco ci sono gli esami e questi pensano a giocare, e pensare che anni fa Kaito giocava solo con me, va beh-
Alan si mette di fianco ad Aoko prendendo le sue attenzioni. « Aoko, ti va se ripasso con te matematica questo pomeriggio?»
La ragazza annuisce anche se inizia a fantasticare un po' a stare sola in cameretta con Alan, pero' il verdolino vedendo la faccia di Aoko tutta rossa domanda. « Ehm, hai la febbre? »
Lei con una mano a sventolare. « Eh, eh, fa caldo non trovi? »
« Caldo? Dai siamo appena diciotto gradi, vedrai in estate come cuoceremo. »
Aoko mentre sorride pensa. - Alan, sei proprio senza malizia. -
Rina guarda Kaito che risponde a trucchi magici contro Lisa che ne usa altri.
« Quanto baccano fanno quei due. »
Akira borbotta vedendo la bionda sui libri. «Dai non dirmi che hai paura degli esami, posso aiutarti se vuoi. »
Rina fulmina il ragazzo. « Non ho bisogno della tua compassione, sono intelligente e so molto, non trattarmi da stupida. »
« Che antipatica, non avrai mai il ragazzo se non migliori»
Rina gli tira un pugno in testa stando ad occhi chiusi. « Ripetilo se ne hai il coraggio. »
Akira fa una smorfia e va al suo banco pensando. - Non capisce che volevo distrarla, al diavolo perché m'impunto con lei?
È
manesca, ma allora perché? Mha… -

Kaito che è riuscito a bloccare Lisa per il braccio, svolta lo sguardo verso la “coppia di litiganti” a vederli un po' sorride anche se giunge il ricordo delle frasi di Sonoko da parte di Akira che mette voci su di lui. Tenta di non pensarci, ma un po' di nervoso allo stomaco gli dà , e così senza farsi vedere, lascia la presa su Lisa ed esce dalla classe lasciandola un po' confusa.
Lui nelle altre classi fa apparire bigliettini che finiscono sui capelli di ogni studente con scritto una cosa falsa su Akira, giusto per ritornargli la stessa moneta, poi se ne torna in classe a legge un libro per ammazzare il tempo.
Rina e Akira litigano ancora e Rina non sa nemmeno il perché gli dia corda, ma almeno si è accorta che a parlarci scorda Kaito, quindi lo usa come un sacco per sfogarsi, ed Akira risponde ma senza toccarla, e lentamente tra quei due c'è una sorta di divertimento negli occhi, di sfida e intrigo che lo stesso Akira non riesce a presagire; nemmeno con Aoko ha avuto tale adrenalina, solo con Rina.
Akito legge un libro e intanto osserva come Rossana tenti disperatamente di capire la matematica.
Lui un lieve sorriso fa per poi dire con un pizzico di gentilezza. « Se vorrai ti aiuterò con le risposte. »
Sana sorpresa si commuove, nonostante tutto ciò che è successo, di lei che ha pianto, che non gli ha parlato, lui c'è sempre; anche con queste piccolezze riesce a sentirsi leggera, speciale, importante. « Grazie. »
Resta con il sorriso ad occhi anche se lo perde nel momento in cui incontra le X, Y, e le frazioni… - Ma che significa? Uffa, non capirò mai. -
Lisa mentre legge il libro d'inglese, si addormenta sul banco finché non sente la sua guancia sfiorata da qualcosa di mordilo, caldo che le dona forza, e ciò la risveglia: vede Kaito che la osserva . « Kaito? »
Lui con tono dolce ed occhioni blu spalancati mentre nasconde con le braccia le sue labbra farfuglia. « non pensavo di svegliarti con un bacino.
A che ora hai dormito? »
Lei con occhi semi chiusi.« Alle cinqueKaito ...» Si alza e si mette a sedere sopra di lui senza badare agli altri. « Posso stare un po' così e dormire? »
Lui arrossisce provando un amore sconfinato che trattiene lasciandolo solo trasparire con la voce. « Uhm, Se vuoi dormire, posso coprirti in qualche modo. » e pensa abbassando lo sguardo. - È così imprevedibile che mi lascia sempre innamorato di lei, quanto mi fa impazire, come possovedere altre se l'unica a riscuotermi sentimenti è solo lei?
Vorrei poter avere questo potere su di lei, ma non credo di averlo… forse è l'unica che sa resistermi?-

In un attimo Lisa si addormenta con un dolce sorriso e Kaito a guardarla pensa. - Caspità Ma quanto sa essere angelica quando dorme? Ora che ci penso, lei ha lasciato me dormire, in fondo ero distrutto, pero' avrei voluto parlargli di oggi, ma è meglio che aspetti… wha, quanto è pucciosa! E se la baciassi? No,no, non posso mi vergogno! Anche se… Ma che problemi mi faccio?! -

Aoko vede Lisa, ed un po' invidiosa del rapporto che hanno quei due, gli fa scattare e con coraggio verso Alan che sta leggendo anche lui i suoi appunti, probabilmente è preoccupato per gli esami.
« Alan? » Asserisce lei con pugnetti stretti.
« Dimmi che c'è? » Domanda lui continuando a leggere.
La castana strizza gli occhi, alza le spalle e chiede con coraggio.« Tu...ecco… posso stare vicino a te? »
Lui prende una sedia. « Accomodati. »
Lei arrossisce a bordò farfugliando. « Ecconon in quel senso...»
Lui la guarda stranito pensando a cosa mai intenda. « Beh, che altri sensi esistono? »
Si fa coraggio ed indico Kaito e Lisa. « Come loro? »
Alan ad occhi sbarrati, e bocca spalancata. « Ma sei impazzita, a scuola, mentre studio? Ma tu non sei normale. »
« Ma perché loro sì, e noi no, non mi ami vero? » borbotta come una bambina.
« Aoko, l'amore non si misura a queste sottigliezze, io non sono come Kaito, uffa… »
«E che problema hai?
Lo sai che il nostro rapporto sembra quello delle medie? »
« Senti ma sei sicura che ti piaccio?! Mi stai schematizzando, pretendi ciò che non sono… che colpa ne ho io se sono fatto così! Baka! »
« A me tu piaci, ma non so a volte sei così freddo, parliamo di Kid , Seya, ma di noi poco o nulla; insomma sembra di stare con un' amico che con un ragazzo. »
Alan si adira assai e sbraita. « Fammi capire tu vuoi che sia inesibito come quei due?! Che ti baci davanti a tutti. » »
« Pochettino, l'unica volta, è stato quando Kaito mi ha annusato il collo, ma era in amnesia. »
« Ma mi pare ovvio, che ne so io se poi tu ci saresti stata… in fondo lo amavi. »
« E beh, là sei stato figo! Adesso mi tratti come amica. »
« Mmh… vieni con me bambina! »
La prende per mano e la porta fuori dalla classe.
Kaito che ha sentito tutto pensa. - Kikiki, Aoko è troppo abituata alle attenzioni che le davo mesi fa, rose rosse, magie, ma che posso farci se lei inconsciamente mi ricerca? - e intanto gioca con le labbra di Lisa usando un dito per poi darle davvero un bacio. - Non resisto proprio, ci provo ma è troppo bella. -
Alan guarda fuori dalla finestra del corridoio. « Dai vieni scema. »
Aoko assai titubante lo guarda con sospetto. « Cosa siamo venuti a fare qui? »
« Lo sai il rapporto che ho sempre sognato con Lisa? »
La ragazza stringe i pugni e fa finta di nulla. « No, parlamene. »
« Ho sempre detto che l'avrei protetta con solo la mia simpatia. So di non essere bellissimo, ma le avrei dato molto pur di vederla felice, cose come fedeltà, sincerità, attenzioni, amore e amicizia.
Tutto questo. »
La ragazza assai triste domanda. « Perché parli così? »
« Perché è ciò che do a te! » Spiega arrossendo assai senza riuscire a guardarla, basta ciò per intenerire Aoko. « Tu cosa? »
« Un giorno, Kid mi ha ricattato per farmi zittire su una cosa, ed ha usato il tuo nomesapendo che lui non è il tuo amico d'infanzia ho creduto che avrebbe potuto anche ucciderti, per questo io sto zitto con Kaito.. ho paura di perdere ancora una volta qualcuno… prima Lisa, adesso te! »
La ragazza lentamente sorride pensando. - Alan rispetto a prima è molto più adulto, con la testa apposto, e nonostante siano semplici parole riescono a fare breccia nel mio cuore… Come sempre l'immatura sono io, e forse volevo questo da Alan, capire meglio i suoi sentimenti per me. -
La ragazza si stiracchia mugolando un po'. « Ti amo sciocchino, scusa se ho fatto l'egoista ma io»Gli stampa un bacio a labbra facendo coinvolgere emotivamente il ragazzo che corrisponde il bacio avvicinando la mano alla sua e ammette. . « Anche io, mi dispiace se non sono come il tuo ex. »
« Lascia stare, sai vedere Lisa e Kaito così uniti mi ha fatto venire voglia di esserlo con te, per questo ho detto quelle cose; ero presa dall' invidia. »
Il ragazzo un po' la comprende così sostiene. « Forse sono moralista, penso l'amore solo nel dialogo, nei gesti.
Ma è molto meglio avere un rapporto confidale piuttosto che amoroso: ad esempio Lisa e Kaito litigano ogni giorno, ma poi si baciano pubblicamente, ma devi pensare che Kaito è da sempre così, può permetterselo credo che lui abbia avuto più amiche di quanto tu creda, e poi ora è abituato alla stampa, e Lisa è meno timida da quando sta con lui.
Mi spiace se preferisci Kaito, non posso farci nulla, io sono riservato.»

Aoko sospira per poi toccargli il viso mentre lo guarda con dolcezza. « Te l'ho detto in discoteca, preferisco te che a Kaito, pero' non ti nascondo che iosì, vorrei da una parte quelle attenzioni che avevo; comprendimi sono stata dodici anni con Kaito che mi regalava tutto: magie, regali, spettacoli da mozzare il fiato, sorprese, e quella Rosa blu… ecco forse io da una parte cerco questo. »
Alan domanda. « Rosa blu? » prende dalla tasca un portachiavi con quella forma e colore. « Tieni, è per te! »
Aoko sbarra gli occhi che brillano di pura felicità. « Quando? Come lo sai? »
« Beh, non lo so, sono entrato in un negozio, ho visto questo portachiavi e ho pensato che s'intonasse al tuo nome. »
Aoko commossa pensa. - Alan, anche tu mi regali quell' emozione. - Non ci pensa due volte che lo bacia appassionatamente. « Ti amo!! mi hai stupita!»
Il ragazzo assai felice e tranquillo. « Ohbeh, è risolta?
Io non me la sento di darti baci a mano, davanti a tutti, ma hai molto di più! »
Aoko sorride di cuore e lo porta in classe. « Alan, sei così diverso da Kaito, ma sei anche come ho sempre desiderato che tu sia… »
L'insegnante entra in classe e decide d'interrogare Lisa, solo che Kaito si propone per non farla scoprire poiché dorme. « Posso farmi interrogare io? »
L'insegnante guarda i voti di Kaito e lo fa accomodare, così il ragazzo risponde a ciò che sa senza più limitarsi andando anche nelle nozioni che ha approfondito stupendo tutti, e Sana borbotta. « Ma che diavolo… quanto studia per essere così eccellente? »
Akito commenta. « Ecco, ogni anno è così. »
Alan pensa. - Ma quanto studia per avere una tale preparazione? Fa paura, deve proprio impegnarsi dato che prima non arrivava nemmeno al sei. -
Rina lo guarda con occhi a cuoricino. « Wow, Kaito è così intelligente se ci si mette, ed è così carino! »
Akira sbuffa. « E questo ti dimostra che ti prende sempre in giro! »
Rina non lo ascolta. « No, dimostra quanto tiene a superare l'anno. »
Il biondo la fissa pensando. - ma che ha quel ragazzo di così affascinante, mezza classe lo sta ammirando, solo perché era in un gruppo di musica? E Rina non smette di starci dietro, ma quanto è stupida!?-
Aoko non guarda Kaito anche se sotto sotto è contenta che lui stia studiando.
Lisa continua a dormire finché non sente dalla classe un applauso e così lei pensa. - c'è uno spettacolo? - E applaude per poi vedere Kaito con un sorriso beffardo per poi sedersi e vederla che non sa cosa è accaduto.
L'insegnante poi chiama Lisa perché vuole vedere se ha studiato, e la castana sbarra gli occhi tremando. - Oh no, ma io non so nulla- Poi si alza e incontra lo sguardo di tutte: le ragazze sperano che faccia brutta figura, i ragazzi invece tifano Lisa, e Kaito si unisce dicendo. « Dai che se prendi come me ti porto fuori a cena! Kikiki »
mentre Rina borbotta. «
Ma non è giusto! Ma che ha Lisa di così affascinante, io sono più carina e simpatica, e intelligente... »
Lisa un po' rincuorata e presa in sfida guarda l'insegnante e dopo che sente la domanda chiude gli occhi e inizia a dire ciò che ha studiato a tono assai serio ma a macchinetta; non ha approfondito ma ciò basta per far capire che ha studiato.
Sana la guarda e pensa. - Ma qual'è il trucchetto, vorrei io essere così memonica, sta dicendo le frasi del libro? Ma no, non è un genio...pero'. - Prende il libro e legge le frasi trovando il segno. « Akito ma questa non è umana! Sta dicendo le frasi del libro, come diavolo fa? »
« Sta con gli occhi chiusi, quindi è memoria visiva. »
« Ma se Kaito pure era occhi chiusi. »
« No, lui furbamente ha messo concetti che nel libro non ci sono stati ma che sono inerenti al a domanda, questo è il suo trucco per non far vedere che sa a memoria. »
« Senti, Kaito è stupido, non può da un giorno all' altro avere una simile memoria. Mi faccio dire il suo trucco! »
« Non esiste, è innato, perfino Shinichi ha ottima memoria»
« e ci credo è un detective Kaito no! »
« Sana, io te l'ho detto che Kaito non è convincente, adesso che nessuno sospetta che lui sia Kid, si mostra per ciò che è, è astuto, ora non può più essere sospettato. »
« Già, e così pure Lisa, forse avevano paura che mostrandosi bravi potessero essere arrestati? Magari tutti li avrebbero confusi per i due ladri no? » Spiega lei guardandolo un po', pero' subito distoglie lo sguardo per paura di rimanerci scottata.
Il biondo non se ne accorge quindi senza saperlo tenta un aprocio visivo ad occhi, e chiede. « Dici che è per questo che si limitavano? Io non credo, ma ormai i fatti sono questi Lisa e Kaito sono intoccabili da ogni sospetto, quindi ora possono mostrarsi anche dei geni, nessuno più avrebbe pensieri su loro. »
Sana un po' giocherella con le sue codine usando un dito. « Già, dopo quella foto… e testimonianze ad occhi...» Ed intanto pensa. - Non riesco ad essere me stessa, ho così paura, vorrei interessargli ma non so come… spero non se ne sia accorto!. -
Lisa finito ciò che sa apre gli occhi e domanda. « Posso andare? »
L'insegnante sbigottita pensa. - Questa sì che ha studiato- e risponde. « Sì certo. »
E così va al banco, Kaito la ferma e le dice. « Vedi che non mi deludi? »
La ragazza esclama. « Tokio Tower alle 20:00»

si siede al banco e Kaito esplicita. « Sì, accetto! »
Lisa appoggia la testa al banco e torna a dormire.

Kaito sospira e di nascosto gioca con un videogioco sul game boy mentre vengono interrogati altri della classe; quelli che hanno i voti peggiori.
Perfino Sonoko e Ran vengono interrogate nella loro classe, ma le due riescono a cavarsela.

Arriva ricreazione e Lisa si sveglia per poi prendere il suo cestino chiedendo a Kaito con timidezza. « Vuoi stare con me in terrazza? »
Kaito si alza con occhi accesi.« Sì, così posso parlarti, ah, ma aspetta e Ran e Sonoko? »
Lisa ci pensa su. « Le raggiungo alla seconda ricreazione. »
Kaito si mette le mani in tasca per poi uscire con lei e andare in terrazza dove i due guardano fuori assaporando la leggera brezza che porta l'avvicinarsi del caldo. « Che tranquillità, Sai sono felice! » Ammette Kaito guardando davanti a sé.
« Lisa sorride lievemente per poi guardarlo. « Perché? »
Lui sempre a tono assai rilassato, quello che riesce ad ottenere solo con Lisa chiarisce. « Perché mi sento in me, ho te, e sono orgoglioso di te, ti basta? » domanda con occhietti seri ma dolci.
Lisa un po' si rilassa e lo tiene avvicina a sé senza guardarlo con le gote rosse. « Grazie, anche io sono felice!»
Kaito dopo un sorriso ad occhi chiusi va al nocciolo della questione. « Amore, cosa devi dirmi?»
Lei resta un attimo in disappunto per poi ridersela leggermente con una mano sulle labbra. «Mph.. e se avessi solo voluto stare con te? »
Il ragazzo appoggia il gomito sulla ringhiera e osserva attentamente la ragazza.« Se fosse così mi avresti lasciato in classe, invece ci hai isolato da tutti, quindi dimmi tutto. »
La castana non si stupisce, che quindi torna a guardare il panorama: il cielo azzurro , il cortile della scuola e i suoi alberi più i fiori messi in aiuole. «Dovendo parlarti di due presenti in classe, ho pensato che fosse meglio stare soli. »
« Non mi dispiace, almeno mi libero di tutte quelle ragazze che segretamente ti malediscono, e mi amano » Spiega in un piccolo tono arrogante.
« Sai a me non importa nulla, che m'invidino pure, a me basta solo la vera amicizia.
Ti ho chiamato perché il nostro piano per tenere Sana e Akito buoni, ha una pecca, in più quei due non sono pronti a dichierarsi, ed io non voglio costringerli; va bene uno scherzo, ma poi basta altrimenti capiranno tutto, e non ho voglia di avere Sana che mi dica “fatti gli affari tuoi” o altre cose simili.» Spiega stavolta dandogli uno sguardo serio, e continua un po' dispiaciuta. « Io nonostante tutto ci tengo a Sana, ma ho paura che lei un giorno azioni quei programmi e scopra le chatt nostreMa anche se la tenessimo amica, potrebbe avere curiosità, e così non sarebbe servito a nulla. Volevo parlarti di questa eventuale circostanza. » Abbassa lo sguardo.« Io vorrei tornare come prima sua amica, senza problemi, ma non ci riesco! L'idea che li inganniamo, che lei allo stesso tempo ci tiene in pugno, mi spaventa! » Lascia una lacrima e se l'asciuga subito.« Come evitiamo ciò?! »
Kaito chiude gli occhi non sapendo bene che fare, ma decide di essere il punto stallo almeno per rasserenare la sua ragazza. Si mette a livello del suo viso e le asciuga gli occhi« Propongo di osservarli, e di averli come alleati per Kid e Seya, i nostri cellulari vecchi dovremmo buttarli via, e usare i nuovi, ma non davanti a Sana e Akito, forse così avranno le chatt sì, ma non avranno più l'indirizzo Sim o cellulare, perché oggi voglio disattivare quel numero. »
Lisa come sempre viene rassicurata dalle idee del ragazzo e lo dimostra con un sorriso . « Già, faremo così! »
Kaito poi si siede appoggiando la schiena sulla ringhiera e così fa pure Lisa che sta a gambe incrociate per poi iniziare a mangiare il suo pasto. In quei momenti stanno tranquilli in silenzio poi quando i due si accorgono di essere fin troppo zitti iniziano a giocare rubandosi il cibo a vicenda poi, lei quando mangia il riso un chicco finisce sotto la camicetta, e kaito se la ride chiedendo già pronto con le mani « Vuoi una mano? »
la ragazza arrossisce e lo allontana « Smettila maniaco, adesso pure te ne approfitti!»
Kaito volta lo sguardo dalla porte opposta facendo il finto offeso. « Tsk, allora io non ti lascio più baciarmi!. » poi fa finta di nulla mentre Lisa è costretta a togliersi la divisa. « Non resisteresti perché poi ti provocherei! »
Il ragazzo senza vederla. « Come se io morissi per...» La vede in reggiseno e subito resta ad occhi lucidi. « Ma che stai? » si morde le labbra borbottando. « Vestii, non mi attrai nemmeno un po', b-baka! » e intanto chiude gli occhi pensando. - Cavolo, quanto è sexy di mattina poi… ma perché mi sfida? Mi ha preso per uno che non la toccherebbe a scuola. Ah, stupida, non mi conosci affatto!- Appena vede che Lisa prende il suo cibo tra gli indumenti intimi. « ok, ecco, ora mi rive...» Viene baciata e subito lei corrisponde chiudendo gli occhi, e lui senza problemi va a lingua riuscendo a distenderla a terra e lei lo guarda con occhi confusi. «Siamo a scuola, se ci beccano finiamo esplulsi. »
«Al diavolo la scuola. »
« Ma che ti prende? »
« Che mi prende? Lo fai apposta o sei ingenua di tuo? »
« Ho solo preso il cibo per non avere fastidi dopo, che ho sbagliato? »
« A spogliarti difronte a me? »
« Ma se sai a memoria il mio corpo, non pensavo che tu facessi ciò. »
« A me attrai tu non puoi pensare che io sia come Conan che vede Ran nuda e non fa nulla, mi hai preso per uno timido?! Non con te!
Con Aoko già alla prima le alzavo la gonna, a te non lo faccio perché sono geloso che qualcuno ti veda, ma se ti spogli davanti a me come puoi pensare che non faccia nulla?»

« O-Ok, la prossima volta vado in bagno.»
« Dovresti… » e le bacia il collo per poiscendere.
« D-Dai resisti a stasera? » Domanda a tono un po' difficoltoso a dopo aver sentito quel brivido che le ha percorso la spina d'orsale.
Kaito poi gioca con i capelli di lei provocandola. « Vuoi lasciarti coccolare è da ieri che m'ignori e mi parli solo!»
« Ma quanto sei appicicoso?»
« Sì lo so, beh se mi vuoi staccato lo divento eh! »
« Nono, ma levat e fammi vestire. »
« Ma io voglio solo coccolarti. »

« Non sono coccole sono provocazioni! Davvero lasciami rivestire altrimenti se ci beccano finiamo in guai seri!»
« Ma io solo ti coccolo» Dice in difesa.
« tu vuoi ben altro maniaco. » Esclama lei sempre più rossa.
« Kikiki, forse… ma stavolta è colpa tua. » Si alza e si ricompone tirandole i vestiti. « Vestiti, prima che ci trovino. »
Lisa si riveste per poi ribaciare il ragazzo mettendogli le mani sulle spalle. «Ti restituisco il favore. »
« eh?! » domanda per poi essere di nuovo rillassato in un altro bacio ma sul collo mettendosi un po' sopra di lui e infine si alza dicendo. « Vado in classe ciao. »
Kaito si rialza pensando. - ma che diavoloadesso che faccio...perché solo lei sa comandarmi, farmi impazzire?-
Lisa va in classe pensando. - Ma quanto sono stupida, stasera col cavolo che studio! - poi legge i libri incrociando le gambe sperando di fermare i suoi impulsi e idee sessuali su Kaito e ciò lo fa pure Kaito.mentre cerca di leggere un libro. - Quella ladra, non solo mi ruba il cuore adesso pure i pensieri, col cavolo che stasera la faccio studiareOra la passa perché c'è scuola ma stasera sarà mia. -

Akira entra in classe seccato. Va verso Kaito a urlargli contro « Sei stato tu a dire a tutti che a sono omosessuale?! »
Kaito benché sa di essere l'artefice, con un giochetto riesce a farsi togliere i sospetti, pero' così Lisa viene presa dalla sgridata di Akira, e lei, diversamente da Kaito si secca all' istante anche perché stava studiando le ultime cose fatte nel mese.
Ella Si alza di scatto ad occhi chiusi, li riapre fulminando il ragazzo per poi dire. « Vuoi che la voce sia tolta? »
« Sì! »Risponde l'altro con ordine.
Nella mente della castana scatta un piccolo piano, così apre la porta della classe con uno scatto, e vedendo che il corridoio è pieno di ragazzi lei urla. « AKIRA DELLA 3-B IMPORTUNA LE RAGAZZE »
Kaito ad averla sentita un po' ride sotto i baffi, Rina invece resta di stucco, Alan non ci bada proprio e così pure Aoko poiché entrambi sono impegnati a schematizzare gli appunti presi. Sana e Akito invece non li ascoltano, sono troppo impegnati a parlare delle loro questioni sui: computer, Kid e Seya.
Ran che sta in corridoio a sentire Lisa una cosa simile la preoccupa, così le chiede spiegazioni in privato dove le viene spiegata la faccenda, così si calma. « Comunque sbagli. »commenta la karateka
« Problemi suoi, quello mi accusa e dico che m'importuna, ed è vero, non mi lascia stare! »Esplica con tono arrogante e menefreghista cosa che ha imparato da Kaito.
Mentre Ran parlotta con lei riuscendo ad arrivare all' argomento Conan/ Shinichi, le dice. « Questi sono i capelli di Conan, ammetto che mi sento una ladrapuoi tenerli tu? »
Lisa con un sorriso a doppio gioco ma che pare sincero. « Certo, non preoccuparti, adesso devi rimediarmi qualcosa che abbia il DnA di Shinichi, e poi potrai testare tu stessa. »
Ran si chiede dove trovare simili oggetti, perché lui avendo i capelli corti non avrà perso capelli in giro come per le ragazze. « Vedrò a casa sua se c'è qualcosa. »

La ricreazione termina e Lisa torna in classe mentre Akira furioso la prende e la scaraventa al muro. « Cosa diavolo vai a dire che importuno le ragazze, ma sei impazzita!? »
Kaito torna dal bagno e vede Lisa e Akira soli in un angolo e Rina avvisa lui. « Akira è impazzito, ci tiene molto alla sua immagine, per questo non mi piace, che ne pensi. »
Kaito domanda giusto per non arrabbiarsi subito e fraintendere. « Perché Lisa ha chiamato in privato lui? »
Rina spiega. « Semmai è il contrario, lui l' ha presa e l'ha scaraventata sul muro, ed ora discutono. I ragazzi non fanno nulla, Akira è forte, quindi...» Vede subito Kaito sfrecciare verso i due e lei si zittisce pensando. - Kaito, ma che fai lui è forte, a malapena riesco io a batterlo… -
Intanto Akira riesce a spaventare un po' Lisa facendola indietreggiare contro il muro, di certo non si mette ad attaccare un suo compagno di classe, per questo strizza gli occhi pensando. - Ho paura, io non so difendermi dal karate-
Subito arriva Kaito che tenta di calmare la situazione e così Lisa si mette dietro il suo ragazzo dicendo. « Quello fa male, mi tratta come se fossi Rina… ma io non so difendermi da tali mosse»
Kaito prende per mano la sua ragazza e la riporta al suo banco tentando di non avere la prima mossa contro Akira., ma di certo questa per lui è guerra. - Poverina, ma guarda come trema, non posso sfiorarlo se no passo io per il provocatore, un momento ma ha fatto male a Lisa?! -
Con preoccupazione chiede a Lisa. « Cosa ti ha fatto? »
Lisa spiega. « Mi ha chiusa al muro, poi ha iniziato a dirmi che uno dei due ha messo quella voce, io ho detto che non sono stata. Poi quando ha visto che tu mancavi, io ho tentato di andarmene, ma quello mi ha stretto ai polsi a forza, beh, mi ha fatto male, e poi ha detto che se quelle voci sarebbero continuate tu o io, ne avremmo pagato le conseguenze.
Per difendermi ho tentato di squilibrarlo, ma quello mi ha presa e schiantata a terra. Mi sono rialzata e mi ha detto che solo Rina riesce a batterlo, o al massimo Akito.
Kaito, sei stato tu vero a farlo infuriare in quel modo? »
Il ragazzo le bisbiglia.. « Lo ammetto, sì, sono stato io, ma non avrei mai pensato che si scagliasse su di te. Io non posso difenderti perché passerei nel torto, e tu da quello che ho capito, l'hai attaccato per prima quindi lui passa per ragazzo che si è difeso… benché voglia fargli male, devo aspettare, resisteresti? »
Lisa con incertezza annuisce. « Si può sapere che voce era? Deve essere grave per farlo agire così no? »
« Io pensavo che Akira così avrebbe smesso di screditarmi, comunque ho detto una bugia a tutti, forse pesante sì molto, ma non avevo altro per farlo smettere. »
« Allora diglielo, digli che sei stato tu! »
« Ma così non è div...» Si zittisce non appena gli occhi tremanti di Lisa incrociano i suoi, e così per amore dice. « Lo farò, promesso, così non se la prende con te, ok? »
« Davvero lo faresti per me? »
« Sì, ed eliminerò la voce, va bene? »
« Kaito… Grazie! »
Il ragazzo un po' rincuorato si avvicina a lei per baciarla. « Adesso stai meglio? »
« Sì! Mi ascolti, sono felice. »
« Già, te l'ho detto quel giorno, pur di non farti piangere e perderti faccio quello che vuoi a discapito del mio orgoglio. » Ammette a bassissima voce mentre la riempie di baci.
Lisa si calma molto e propone. « Io ho un' idea per calmare Akira. »
Kaito con una mano sulla guancia la fissa supponendo. « Rina? »
« Lui farebbe molto per Rina, ne sono sicura! »
« Quindi, cosa vuoi fare? »
Lisa si volta e vede Rina studiare mentre Akira scrive.
E bisbiglia a Kaito un piccolo piano, lui ascolta per poi ribaciarla. «Se pensi che sistemerà tutto, lo farò!»
Ricominciano le lezioni e un po' tutti vengono messi sotto test preparatori agli esami scritti, quindi c'è chi impazzisce come Rossana e Alan, e c'è chi scrive senza problemi come Akito, Aoko, Lisa, Kaito, Rina, Akira.
Sonoko e Ran invece vengono interpellate per parlare d'arte, Ran non la disprezza quindi riesce a prendere un buon voto, mentre Sonoko che è più materialista e non astrattista anche se ha una sua filosofia di vita, non riesce a passare la sufficienza e quindi è costretta a studiare meglio quella materia che la pensa noiosa.
Arriva la seconda ricreazione e Sonoko e Ran vanno da Lisa per stare con lei, come ogni giorno: ormai le due vedono Lisa come un' amica preziosa, specie Ran che non sapendo dell' inganno svolto alle sue spalle si fida ciecamente di lei, e lo deve a lei se ha compreso una parziale verità su Shinichi e Conan.
Sonoko invece ormai vede Lisa come di casa, ha compreso la sua natura, la sua personalità e quindi la valuta un po' come Ran poiché ha compreso che non è diversa da lei.
« Ran, come è il club di Karate? » Domanda Lisa con tono curioso, ma anche interessato perché alla fine potrebbe essergli utile.
« Oh molto bene, presto finiremo gli allenamenti, ed ho vinto molti tornei.» Un po' si rattrista. « Ma Shinichi mai viene a vedermi. » Abbassa il capo, vede come Lisa la osservi mentre le dice con allegria. « Dai pensa positivo, l'importante e che è vivo, che lo senti, non serve la fisicità se ami davvero qualcuno! »
A questa teoria, perfino Sonoko s'impensierisce e si chiede mai se lo rivedrà. « Dici? Quindi dovrei sperare in Makoto? »
Lisa benché ha visto come Sonoko abbia una strana confidenza con Kaito, si fida. « Sì, non devi mai perdere la speranza! » Consiglia pensando. - E ti prego, non interessarti a Kaito, non posso farvi diventare amici, perdonami, lui non vuole! -
Sonoko con occhi determinati. « Hai ragione! Pero' non mi chiama, chissà che fa, forse ha cambiato numero? »
Ran consiglia.« perché non chiedi a mio padre di cercartelo? »
Sonoko esclama. « Vero! Tuo padre è uno in gamba, sono certa che lo troverà! »
Lisa con una gocciolina in testa ed occhi chiusi pensa. - Io non credo- poi dice. « Ah ragazze, mi sono scordata di darvi il mio nuovo numero. »
Sonoko chiede.« Come mai lo hai cambiato? »
« Kaito mi ha comprato un cellulare nuovo e una sim, quindi, si beh, vorrei darvi il mio numero! »
Ran prende il suo cellulare e sostituisce il vecchio numero con il nuovo della castana, la stessa cosa fa pure Sonoko.
« Ah, Lisa, che ne dici di venire con me a fare Shopping in uno dei negozi della mia famiglia? »
Lisa pensa. - Oddio e poi mi sento ancora più in debito. - e disdice. « Mi vedo con Kaito e una nuova amica. »
Sonoko un po' gelosa domanda. « Nuova amicae chi è?! »
« Funny. È molto timida, ma non ha amici credo, beh, mi sta a cuore. »
« Mmh… ed è bella come me e Ran? » Domanda con sospetto.
Ran un po' la ferma pensando. - Oh no, non dirmi che è gelosa. - « Dai Sonoko, non c'entra la bellezza in amicizia. »
Lisa domanda. « Ma tu sei gelosa delle amiche? »
« Beh, ecco… non gelosa ma prottetiva. »
Lisa sogghigna divertita, non ha mai visto una ragazza così protetiva, ma ciò non le dispiace « Tranquilla, questa ragazza è buona, è la gemella di Rossana! »
Sonoko pensa. - Rossana è bella anche se dovrebbe smetterla di andare con i codini, e sopratutto dovrebbe farsi il viso, ha troppe imperfezioni, diminuisce la sua reale bellezza. Se questa Funny è come Rossana allora è molto bella, ma non come me e Ran, quindi non posso stare tranquilla… Mi vergogno ma è così io sono gelosissima di Ran e Lisa in amicizia, ho paura che si scordino di me… ecco il segreto che sa Ran e Lisa no. -
Lisa chiede a Ran. « Ran, sei tu capitano della squadra di karatè vero? »
« Sì! Perché? » Domanda guardandola.
La ragazza congiunge le mani. « All' inizio dell' nuovo anno, mi fai partecipare, devo imparare a difendermi! »
Ran con un bel sorriso. « Volentieri, così saprai difenderti da mascalzoni! »
Sonoko domanda. « Come mai t'importi di ciò? »
Lisa inizia a spiegare cosa le ha fatto Akira e subito le due trascinano Lisa in classe sua. « No, ferme che volete fare! »
Ran esclama. « Come si permette un ragazzo a toccarti e farti male!? Non sopporto la violenza! »
Sonoko asserisce. « Lo rovino se ti fa qualcosa chiaro ora fammici parlare! »
Lisa le trattiene. « No, No, ferme, ci pensa Kaito, non fate nulla. »
Le due si calmano.
« Come vuoi, ma tu vieni a casa mia e t'imparo io a stendere i ragazzi! »
Lisa con occhi ammiratrici. « Ran, grazie. »
Sonoko esclama. « Ed io ti faccio allenare dal migliore che conosco a casa mia! Sai mia madre è brava in difesa e così anche mia sorella eh eh. »
Lisa assai commossa le abbraccia. « Ragazze siete d'oro! »
Kaito che ascolta tutto resta con il sorriso poiché avverte quanto Lisa sia felice e ciò lo calma, finché non vede Rina che domanda. « Cosa devi dirmi? »
Il ragazzo chiude il libro, si alza e le indica l'uscita con il pollice. « Vieni con me, dobbiamo parlare. »
Rina un po' titubante lo insegue pensando. - Come mai vuole che lo insegua? Forse gli interesso? No, non potrei mai, pero' ho il cuore che trepida, è così sicuro di sé, non mi fa capire mai cosa prova, come fa Lisa a starci? C'è sotto qualcosa me lo sento. -
Kaito con le mani in tasca raggiunge il cortile e si volta per poi dire. « Ecco ora qui nessuno ci vedrà. »
Rina domanda con sospetto. « Perché siamo così isolati? »
il ragazzo risponde guardandola a distanza. « Perchè così nessuno ci vede. »

Intanto Lisa saluta le sue amiche e va al suo banco pensando. - Spero che Kaito non esageri, ma è l'unico modo… -

Rina osserva Kaito. « Beh, è passato un minuto, se non hai nulla da dire, me ne vado. »
Kaito sbuffa. « Credevo che volessi stare con me. »
« ma se mi hai rifiutata! »
« Almeno amici lo siamo no? »
« Sì, ma non capisco perché siamo isolati da tutti. »
« Perché se Lisa mi vede gli verrebbe la voglia di uccidermi. »
« E che devi fare eh? »
Kaito si avvicina alei e le dà uno sguardo un po' profondo. « Un favore, ti chiedo un solo favore. »
Rina indietreggia un po' arrossendo ma Kaito la ferma mettendole una mano alla spalla senza togliere il contatto visivo. « Lo faresti? »
La ragazza strizza gli occhi pensando. - Pensa solo a sé, a me non pensa, lui se ne approfitta, mi ricorda quel ladro, ma non è lui. - e dice abbassando lo sguardo. « È così bello giocare con i miei sentimenti? te ne profitti perché mi piaci, vero? »
Kaito le alza il mento per poi dire a tono esaudiente. « Forse, ma stavolta sono serio. »
« Non è vero, mi prendi in giro… mi ricordi quel ladro! »
« Kid, ma lo sai che non sono lui no? »
« Lo so da tempo, ma… che cosa vuoi dirmi. » Domanda con occhi vicini al pianto.
« Puoi dire ad Akira di lasciare me e Lisa in pace? »
La fanciulla a voce acuta. « Per Lisa vero? Lo fai per lei no? »
Kaito annuisce. « Sì, l'ho messa nei pasticci e voglio rimediare. »
« E a me? A me non pensi che ferisca? »
« Lo so, ma Akira è segretamente innamorato di te, ti chiedo questo favore, poi non ti do più fastidio. »
« No! Non lo faccio, non voglio! Arrangiati, mi usi e basta! »
« Rina, non farmi arrabbiare, te lo chiedo come amico, ti do un ricambio, ma fallo, Akira senza te non ragiona più! »
« A me non piace Akira, è troppo possesivo, pensa a sé stesso ed è offensivo, vendicativo, e fa male alle ragazze, non ha morale, non voglio fare come fai tu, non voglio fargli del male per conto di terzi. Tu agisci secondo gli ordini di Lisa, ma perché non ti fai rispettare? »
« Ma la smetti di uscire dall' argomento, so io il perché sono così con lei, tu non sai niente del mio rapporto con lei, quindi te lo richiedo, allontani Akira da me e Lisa?! »
« NO! » urla guardandolo con rabbia.
Kaito la supera. « Molto bene, allora non ci parliamo più! »
Rina sentendosi trafitta nel cuore urla. « SEI SPREGEVOLE, PERCHÉ MI FAI QUESTO?! »
il ragazzo seccato guarda il vuoto con occhi senza anima per poi voltarsi e fissarla proferendo con arroganza. « Ho fatto il dolce, e non vuoi, sono stato sincero e non basta, ti trafiggo e mi odi.
Rina, io ho un cuore, siete voi ragazze che non sapete come sciogliermi
più. »
« E Lisa come ci riesce, dimmelo che fa di così speciale? »
« Beh, lei dà cuore in tutto ciò che fa e dice, conquista con la sua simpatia, non è arrogante, non si vanta ed è onesta, non come te che sparli di lei alle spalle della gente, che inventi che sono stato il tuo ragazzo quando ero in amnesia, e che crede pure che Kid ti ami solo perché forse ti da certe attenzioni per scappare?
Fatti un' esame di coscienza e capirai cosa ha quella ragazza che tu non hai; per questo piaceva ad Alan… ma tu non lo capirai mai finché non guarderai in faccia i tuoi reali sentimenti. Dici di amarmi, ma io non ti credo, come non ho creduto a Ichigo che appunto mi ha rifiutato quando avevo una cottarella per lei.
Quello che tu chiami amore è solo la voglia di essere sotto a qualcuno, io non cerco una ragazza per sottometterla ma per proteggerla, se sto agli ordini di Lisa è per questo motivo! Non credere che sia suo schiavo perché lei comunque mi do le scelte, sono io poi che agisco secondo metodo migliore.
Potrei sembrarti senza cuore, ma l'ho un cuore non sono un mostro come tu credi, nè
sono stupido, e nemmeno ingenuo!
Ami quello che io non sono, e se lo sono conosci solo il poco di me, non reggi al mio vero carattere, forse gli unici che sanno capirmi sono Lisa e Shinichi!

Allora mi fai questo favore o devo tornare ad ignorarti come tempo fa? »
Rina annuisce. « Va bene, lo faccio… ma in cambio voglio un bacio da te! »
Kaito chiude gli occhi pensando. - L'aveva detto Lisa che mi avrebbe ricattato, beh, che coraggio ha Rina, peggio di Suzuki. - e dice alzando un sopraciglio. « Vuoi un bacio e poi? lo sai che non c'è amore? Vuoi illuderti ancora? »
« Se mi baci potrò scordarti. »
« E tu fai rigare dritto Akira con me e Lisa? »
« Sì, ma dirò a Lisa del bacio »
Kaito pensa. - Fallo tanto si fida. - Si avvicina a Rina per poi chiudere gli occhi e dargli un bacio veloce a labbra per poi andarsene. « Fatto, dillo pure a Lisa che il mio bacio è durato due secondi e tu nemmeno te ne sei accorta, baka! »
Rina sentitasi che quel momento è durato poco riesce lentamente a comprendere come sia Kaito e più ci pensa più si sente una stupida.
Corre via, supera chi l'ha baciata e va in classe verso Akira per poi parlargli privatamente e fargli cessare di prendersela con Lisa e Kaito.
All' inizio Akira non ci sta, quindi Rina per promessa a Kaito decide di proporre. « Se lo farai t'invito a uscire con me! »
Akira benché non voglia ammettere viene corrotto e così dice. « Domani, alle 16.00 a Beika Street, usciamo.
Adesso lascerò stare quei due. »
Rina abbassa lo sguardo sperando di aver fatto la mossa giusta e intanto Akira va da Lisa e fargli le sue scuse e così anche a Kaito.
I due con viso buono a cattivo gioco lo scusano, perciò Kaito in qualche modo fa cessare la voce inventata da Akira e così fa pure Lisa.
Rina va da Lisa, la convoca privatamente e le dice. « Io e Kikaito ci siamo baciati. »
Lisa domanda. « Sotto che condizione? »
« Non ti dà sui nervi? »
« No dato che io ho detto che può baciare una solo se è costretto. »
« EH?! Significa che lui non ha rischiato nulla, che mi ha presa in giro?! »
« Non so che dirti, io non vedo Kaito appicicato a te, quindi la gelosia non c'è più. Mi dà fastidio che hai avuto un bacio da lui, ma se è per protegermi, posso capirl. Non è come con Ichigo, chiara la diferenza? »
« Ma tu non sei normale! »
« Senti, mi fido di Kaito al cento per cento, e se lui fa qualcosa lo fa per un motivo ben studiato, smettila di pensare che lui sia un bimbo scemo, a malapena io riesco a regger e i suoi mille inganni, e certe volte me la fa. »
« Ma se sempre è stato carino, e poi perché mai ora è così con me? »
« Perchè io e lui non siamo più sospettabili, avevamo pauira che ci arrestavate scambiandoci per quei due ladri dato che loro prendono le nostre sembianze, ma c'è la prova video che non siamo noi! »
« Sì, lo so, per questo Alan ha rinunciato a scoprire di voi e così anche Aoko, tutti ormai non credono che tu e lui siate quei ladri. »
« Quindi ora Kaito ha voluto darti un assaggio di ciò che può essere, e così io in classe. Ora vado ciao. »


Kaito e Lisa nel pomeriggio escono seguite da Sonoko.
Sonoko propone al gruppetto di uscire con loro e senza rendersene conto invita Kaito ma lui prende la sua agenda dicendo. « Mi spiace Suzuki, ma al contrario di te, io ho un lavoro rigido. » Prende la sua ragazza e le stampa un bacio a fior di labbra, poi saluta le ragazze con mano a cinque dita. « Ciao, Ran, ciao Suzuki. » E corre via verso il bar di Jii per pranzare in tranquillità.
Sonoko borbotta assai infastidita. « Ma che ha il tuo ragazzo contro me, non lo stuzzico più eh. »
Lisa spiega con una mano dentro la tasca della sua gonna blu. « Non ha nulla contro di te, solo non vuole nuove amiche, è una sua scelta. »
Ran commenta. « Ok, ma allora perché è mio amico? »
Sonoko commenta. « Perché sembri quella bimba di Aoko? »
Lisa scuote la testa. « Kaito ti è amico perché nonostante tutto il tuo amore verso Shinichi Kudo è talmente potente che non ti fai imbambolare dal suo “sosia” »
Ran un po' se la ride. « Eh, ma è normale Kaito e Shinichi sono diversi, sono come dire… opposti, e poi non soffierei mai il ragazzo alla mia migliore amica! »
Sonoko prende il suo cellulare pensando. - Già, nemmeno io lo farei, pero' da una parte ci tengo che Kaito sia mio amico, ma se non vuole non posso mica costringerlo. -

Intanto Sana e Akito come ogni giorno, escono insieme per andare nelle loro case solo che stavolta Sana decide di non entrarci e questo incuriosisce il biondo. «Come mai non vuoi andarci? Hai litigato con tua madre di nuovo? »
La castana nella camminata con lo zainetto in spalla. « Peggio, è diventata la mammina dei miei sogni, solo che mi rabbrividisce, e nonostante sia felice, sento che lo fa solo per imbambolarmi su una questione...» Abbassa un po' lo sguardo assumendo occhi pensierosi mentre si chiede se rivelare ad Akito tutto o meno, ma anche se lo facesse vorrebbe evitare che lui comprenda che è innamorata di lui.
« E di quale questione si tratta? » Domanda lui camminando mentre le dà con la coda dell' occhio uno sguardo d'interessamento.
« Credo qualcosa legato all' amore. » Chiude gli occhi, fa un sorriso e poi avanza di corsa e urla per distrarlo. « Io vado, a mangiare da quel nonnino ciao! »
Akito resta senza parole per poi veerla sfrecciare via quando lui rimane imbambolato a pensare. - Chi la capisce è un vero genio… - Poi sospira continuando. - Ci ho sperato che potesse essere più carina, invece è la solit stramba: prima pare umana con dei sentimenti, acquista fascino e poi torna fredda, distante non facendosi più comprendere, e nonostante non lo voglia è questo che amo di lei, mi tiene sul filo del rasoio; è talmente complessa che nemmeno uno come Kaito potrebbe capire cosa gli passa per la testa. - Prende il cellulare e scrive un messaggio ad un suo amico, poi dopo averlo inviato va dritto a casa per studiare.

Sana arriva al Bar di Jii e nota come Kaito confabuli con Jii privatamente. - Ma allora è suo amico? - Intanto prende posto al bancone e si fa avere le sue attenzioni urlando. « Signore nonnino, mi rifa il frappè alla fragola? »
Kaito si volta e bisbiglia a Jii. « Oh, questo sì che è fortuna, ti ha preso in simpatia, per favore parlaci e vedi se quel virus funziona in quella circostanza, e dalle questo...» e gli mette in mano qualcosa.
Jii annuisce e con tono cortese saluta Rossana. . « Salve signorina, vuole il frappè, glielo preparo subito. » Si mobilita e mentre dà le spalle a Sana, lei proferisce. « Senta che rapporto ha con Kaito, siete amici? L'ho vista parlare con lui. »
Jii risponde con tranquillità. « Beh, signorina, lui è figlio del mio maestro, quindi per me è come un nipotino. »
Sana ad occhi spalancati color nocciola. « Non sapevo che avesse un allievo il padre di Kaito, ma poi chi sarebbe? »
Domanda, e infatti lei non conosce nessuno se non i genitori di Akito.
« Un grande mago, forse il migliore dei migliori, ma non c'è più.
Prego vuole la cannuccia? »
Sana domanda. « E perché quell' uomo non c'è più? » e risponde alla domanda. « Sì, certo. »
Jii prende la cannuccia. « Per un incidente durante uno spettacolo. »
Sana domanda. « Scusi, come fa a perdere la vita un mago sotto la sua magia? »
L''uomo dà il drink alla fanciulla. « Lei è molto curiosa, perché non se lo fa dire da Kaito? »
Sana tira a se la bevanda e ne beve un sorso. « Non sono amica stretta di Kuroba, a me piace Lisa, ma credo che non mi sopporti, mi ha fatto un brutto scherzo ieri e non capisco il perché! »
Jii domanda. « Le ha fatto qualche torto? »
« No, eccetto un virus sul suo cellulare; vorrei toglierlo ma è impossibile. » Spiega bevendo ancora il frappè pensando. - Che strano, ha un sapore più dolce e mi sento strana, come mai? -
Jii continua con le domanda. « Non ha proprio metodi? »
La ragazza un po' assonata. « Non credo.. Scusi ma ci ha messo del sonnifero qui dentro? »
Jii un po' ridacchia con eleganza. « Non dormirai fidati, comunque se disattivasse il numero quel virus non funzionerebbe più vero? »
Sana continua a sorseggiare il suo drink. « Veramente no, perché basta che sia acceso una volta e tutti i dati finiscono salvati sul mio computer principale, per questo se Lisa sapesse ciò potrebbe odiarmi, come se non bastasse Akito ha letto la SD sua, e ho saputo che ha cancellato i dati di alcuni screen, ma non mi ha detto il contenuto. » Ribeve ancora la sua bevanda e poi appare Kaito dietro che domanda. « Quindi solo Akito ha letto la Sd, e dimmi lui sa come smontare i tuoi programmi? »
Sana un po' con la mente annebbiata risponde. « Akito è un genio, più in gamba di me, ed io lo amo tanto, ma non credo che lui sarebbe capace di toglierlo, ma c'è un modo per eliminare quel virus, solo che la password l'ho data a Funny, mi sono sempre fidata di lei in chatt quindi le ho passato molti dati delle mie ricerche. »
Kaito domanda dietro lei senza farsi vedere ma camuffando la voce in una sconosciuta. . « E tu come attiveresti questo virus, ma poi per quale motivi lo faresti? »
« Motivi? Perché voglio Lisa come amica e quindi forse se la ricatto potrebbe.
Attiverei il virus solo con una specifica password scritta con il mio cellulare al numero di dove è stato installato il virus...
» Spiega ormai finendo il suo drink per poi sentirsi sempre più istupidita. - Ma cosa mi prende, è tutto così soffuso, sembra di stare in un sogno, e se fosse? -
« E se il numero fosse disattivato funzionerebbe? »
« Non ho testato, ma forse sì, alla fine i dati li salva sul mio pc, ma ora è formattato quindi è tutto nella chiave Usb che ho a casa. »

Kaito lascia un bicchiere d'acqua a Sana dicendo senza farsi vedere. « Prenda, ti rimetterà in forze. »
La ragazza beve l'acqua per poi cadere in un sonno profondo.
Jii domanda a Kaito. « Signorino era necessario? »
« Sì, dovevo farla parlare, grazie per avermi aiutato Jii! »
«Non c'è problema. »
Il ragazzo si alza e dice. « Quando Sana si sveglierà inventati qualcosa, probabilmente non si ricorderà nulla di ciò che ha detto, era sotto effetto di quella droga kikiki.»
« A volte siete perfido. »
« Mph… e chissà perché alle ragazze piace; beh, adesso devo andare, ciao. » Esce dal bar pensando. - Avevo ragione Funny può salvarmi, ma dove abita Kurata, gliela ruberei quella Usb, ma se la conosavrà mille Usb e come capirò qual'è quella con i miei file? Devo prima eliminare il virus e poi penso a quella Usb.
Mi chiedo di che codice parli, comunque è meglio che disattivi il numero mio e di Lisa, per precauzione.-
Prende il cllulare vecchio, lo accende vedendo quei ragni sul display e riceve un messaggio. Lo apre e legge. - Kaito, sono Akito, volevo chiederti se ti va di vederci questi giorni, vorrei riparlarti, perché ti reputo un buon amico, e se a scuola non ti parlo è per non avere problemi con Sana. Fammi sapere grazie. -
Questo messaggio addolcisce un attimo i suoi pensieri e risponde. - Va bene, oggi non posso perché ho impegni, ma a scuola ci accordiamo in privato per un' uscita. Anche tu per me sei un amico, comunque ho visto Sana al bar, e si è addormentata, quindi se la porti a casa sua sarebbe un bene. - Scrive la via del posto e aggiunge. - A presto.-
Akito mentre studia per gli esami sente il cellulare color argento squillare e quindi legge il messaggio per poi alzarsi, vestirsi con maglietta e pantaloni lunghi color beije e correre a prelevare Sana.

Kaito invece va alla stazione, prende un treno per Nagoia e ci trova là pure Lisa così domanda. « Non restavi a studiare? »
La ragazza si volta e risponde. « Beh, ho pensato che posso studiare stasera. »
Kaito con un ghigno arrogante le alza il mento. « Stasera? Io non credo, andremo a cena e poi sarai solo per me. » Poi la bacia dandole un leggero morso sulle labbra. « Sei solo mia. »
Lisa con il batticuore si guarda attorno. « Dai smettila, siamo in pubblico, e ci sono le tue ex fan! »
Il ragazzo si siede vicino a lei e la porta verso il finestrino intreciando le loro mani. « A me non importa di quelle. »
« A me importa...» Insiste lei chiudendo gli occhi
Kaito si allontana per poi dire. « Dai hai paura che Funny ci provi con me?»
Lisa torna normale e fa una smorfia. « No, io mi fido di te, ma non di lei, comunque la questione riguarda il mio cellulare, quindi sono immischiata. »
Kaito prende il suo pc, e lo attacca alla alimetazione del treno. « Certo, ora devo vedere se Cenerentola mi ha scritto. »
Lisa domanda. «È così importante? »
« Direi che non mi piace chi fa del male a una ragazza indifesa, e poi siamo amici, ovvio che me ne preoccupo!
«Sì, beh, ha scritto qualcosa?»
Kaito entra in rete e legge.
- Falsa pista la mia vita è un incubo, Camilla mi ha messo i ragni nei capelli perché stavolta ho preso un voto più alto del suo, e dice che non devo perché sono scema…
Il mio amico mi ha tolto i ragni di dosso, ma non mi ha difeso, solo ha fatto il carino con quella ragazza, ma lei l'ha spinto via dicendo che non deve toccarlo. Mi sono talmente arrabbiata che lo abbia trattato così che l'ho spinta e lei mi ha dato uno schiaffo e con mosse di Karate mi ha quasi soffocato.
Kaito io credo che scapperò o mi suiciderò quale delle due devo fare? Nessuno mi vuole bene, tu che faresti?-
Lisa resta ad occhi sbarrati. « Non posso crederci… »
Kaito risponde alla chatt sperando che sia online.
- Ciao, scusa se mi sono collegato così in ritardo ma ero impegnato.
Senti, non serve a nulla suicidarsi o uccidere, devi solo viverla, e poi non hai chiamato il tuo amico?-
Lisa domanda. « Amico? »
Kaito spiega. « Sì, questa ragazza ha un amico che fa parte del mondo dei Vip, beh, costui gli ha lasciato il suo numero di cellulare, ma ha paura a parlarci perché non vuole che la sua ragazza sia gelosa. »
Lisa borbotta. « Sai mi ricorda la storia tra me , te e Aoko. »
« Esatto, adesso non so come aiutarla, se la conoscessi andrei nella sua scuola e la difenderei, ma non sapendo chi è posso solo scriverle.»
« Credi che possa farsi male? »
« Direi di sì, potrebbe anche auto-lesionarsi,
« e non hai modo per scoprire chi sia? »
« Potrei se fossi come Rossana e Akito… »

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Intanto Ayumi assieme a Conan, Genta, Mitsuhiko e Ai, camminano per le strade della città e parlano sul fatto che manchino dei casi da fare e Mithuhiko asserisce. « Quello dello stadio di qualche tempo fa è stato divertente non è vero? »
Genta concorda e Conan pensa. - Se ogni giorno ci fosse un caso come quello sarebbe un disastro. -
Ayumi si ferma, si guarda attorno ed indica un salone di bellezza spiegando che ci va spesso con sua madre.
I bambini sentono una discussione della titolare con una dipendente e poi Ayumi ci parla spiegando che gli dispiace che lei si licenzi e che vuole farsi tagliare i capelli da lei, così la signora propone ad Ayumi di raggiungerla il giorno dopo a casa sua per un trattamento speciale poiché ha l'agenda fitta di appuntamenti. I bambini quindi si autoinvitano e la donna acconsente.

Intanto kaito e Lisa raggiungono Nagoya, scendono alla fermata e Kaito prende il cellulare nuovo per chiamare Funny spiegando a Lisa. « Vado al negozio a prendere la cartina della città, se no ci perdiamo eh eh. » Entra in un edicola e compra la cartina mentre
Lisa va al distributore e prende due bibite, per poi tornare e vedere Kaito sicuro di sé mentre indica con un dito la loro postazione e la strada da fare. « È un po' distante dovremmo prendere i bus. » Spiega per poi far scomparire la bibita che ha in mano Lisa e farla apparire alla sua mano. « Grazie piccola
Lisa sorride per poi andare con lui in città mentre beve la bibita scelta.

Funny rimane chiusa a casa in lacrima a pensare a cosa fare. Non ha passato una giornata bella ed ha seria paura che non finirà qui.
Charles decide di andare a casa della ragazza e di suonare il campanello sperando con tutto il cuore che non lo sgridi ancora.
Funny va ad aprire, e Charles rabbrividisce a vedere la copia della donna The Ring: i capelli sono su tutto il volto, i suoi occhi sono rossissimi, e la sua voce molto roca. « Vattene, sparisci...» Sbatte la porta ma Charles la ferma con la mano. « A-Aspetta, devo parlarti! »
Funny spinge la porta. « Che diavolo vuoi codardo che non sei altro, leccapiedi di quella sadica , psicopatica, reginetta della scuola! »
Charles strizzando gli occhi tiene la porta tra il chiuso e l'aperto. « Davvero ti chiedo scusa, ma non è colpa mia se quella mi ha in pugno, ti ho comunque aiutata no? »
La ragazza lascia la presa poiché è debole. « Non mi hai aiutata, hai visto che ho tentato di farmi rispettare, e quella che fa mi dà uno schiaffo e per poco mi soffoca!? E tu che facevi eh?! Guardavi… »
Charles abbassa lo sguardo. « Sai che se la tocco la scuola mia espelle, lei è intoccabile ecco..»
« Bugie, sei solo un codardo! »
« Non è così! Non è solo per la preside, ma anche i ragazzi… sono allergico alla menta, sono stato ricattato dalla classe maschile, comprendi il perché non posso fare nulla per te!? »
« Ed io invece devo essere la bambolotta di Camilla vero?! »
« Non so cosa dirti, deve odiarti per farti ciò, le altre non le tormenta. »
« Solo perché uno cotto di me che nemmeno filavo l'ha rifiutata?! Si può essere così stupide!? »
« Beh, non puoi parlare tu dato che sei...»
« Non azzardarti a dirlo! Sarò anche molto ingenua, e stupida ma ho intelligenza, certo non ai vostri livelli, ma oggi ho preso un otto perché mi sono messa a studiare! »
« E tu non devi, quella cerca ogni pretesto per farti del male. »
« Allora per te io dovrei subire?! Un mio amico mi ha detto di farmi rispettare, e ci sto povando! »
« Amico?! Ma se non hai amici. »
« Uno in chatt, è diverso da te, mi capisce, è dolce, gentile, e usa un linguaggio da favola, sembra di parlare a un vero gentil uomo! Ed è pure forte dato che mi ha detto come lui si difenderebbe! »
« Ti piace uno in chatt?»
« Ma sei scemo!? Chi lo conosce! A me piace un altro e sta nella nostra classe, ma quello mi ha respinta, conosci David?. »
« Non ti sarai dichiarata spero, sai bene che quello è cotto di Camilla. »
« E quindi, io ci ho provato, ma mi ha detto “ Questo resta fra te e me, hai solo un giorno di tempo per scordarti e dimenticarti di me. “ Non è stato bello, mi ha ferita fin troppo...»
Charles urla. « Tu sei solo una stupida! Cosa vai a dichierarti nelle situazioni che ti trovi, lo sa tutta la scuola che fra quei due c'è del tenero, se camilla lo scopre tu potresti passare dei veri guai! »
« Cosa c'è di peggio dei ragni sui capelli!? »
« Il dolore fisico! »
« Non m'importa, tanto io o scappo o mi amazzo ok?! »
« Tu cosa?! Scherzi?! »
« Non sto scherzando… chiariamo bene la questione: Io non ho amici, i miei sono morti in un incidente d'auto, mio nonno è in coma, e mio zio manco mi calcola, a lui basta il suo stupido negozio di beni, fare affari e lasciarmi al pc tutto il giorno.
A scuola sono sola, sono perseguitata, il ragazzo che mi piace mi ha messo un ultimatum, e tu mi hai tradita! Perché devo vivere eh!? Nessuno mi vuole, nessuno mi vuole bene! Non ha senso la mia vita chiaro!?»
Charles non sa cosa dire e tenta di farla ragionare. « Ma io ti sono amico, non puoi scappare così dai tuoi problemi senza affrontarli. »
Funny torna alla porta e tenta di chiuderla. « Sta zitto, tu non sei un' amico tu sei solo uno che mi usa! Il patto l'abbiamo concluso! »
« Al diavolo quella pietrina bianca, io ti sono davvero amico! »
« Sta zitto, l'unico mio amico è quello in chatt! Almeno lui mi aiuterebbe e non scapparebbe come fai te! »
« Ma se non sai chi è, ragiona Funny!»
« Senti, devo vedermi con delle persone quindi, levati di torno! »

Lisa e Kaito raggiungono l'abitazione e sentono urlare due ragazzi.
« Ma perché urlano? » Domanda Lisa spiando la situazione.
Kaito che sta dietro di lei. « E io che ne so, comunque siamo giusti in orario, adesso andiamo. »
i due raggiungono la casa e sentono dire da Funny.
« VATTENE SEI SOLO UN CODARDO!! »
Charles urla. « MI DISPIACE SE LA TUA VITA è COSì NON POSSO FARCI NULLA, DAVVERO SCUSAMI. »
« BUGIARDO, SEI DI FAMIGLIA RICCA E STAI QUI A COMPATIRMI, VATTENE, NON CAPISCI NIENTE DELLE RAGAZZE!»
« LA SMETTI, IO NON VOGLIO CHIAMARE I MIEI PER QUALCHE PROBLEMA A SCUOLA! »
« OVVIO, A TE MICA TI METTONO I RAGNI IN TESTA, TU STAI NEL TUO COSì NESSUNO TI ROMPE, BELLA VITA EH! »
« SEMPRE MEGLIO CHE TE CHE VAI A DICHIERARTI AD UNO CHE T'INSULTA OGNI DUE PER TRE, SEI MASOCHISTA O COSA. »
« VUOI LEVARTI DALLE SCATOLE! A ME DAVID PIACE, MI HA RIFIUTATA E OK, VA BENE, MA CHE TU VENGA SOTTO A CASA MIA A GIUDICARMI QUANDO MI HAI DETTO CHE SIAMO AMICI, NON LO ACCETTO. »
« MI ASCOLTI HO DOVUTO QUELLI MI AMAZZANO CON LA MENTA SE IO NON...»
« BUGIARDO!! »
« PER FAVORE, CREDIMI, MI DISPIACE TREMENDAMENTE, SE NON FOSSI TUO AMICO NON STAREI QUI NON PENSI!?»
« SENTI CHARLES, DEVO VEDERMI CON DUE PERSONE NE PARLIAMO UN' ALTRA VOLTA OK? »
« NO, NON VOGLIO, HO PAURA, HAI DETTO FRASI SPAVENTOSE, NON VOGLIO CHE TU FACCIA PAZZIE, CI TENGO A TE, TI VOGLIO BENE!! »
« IO PURE, MA NON FARò PAZZIE, ALMENO FINCHè NON SAPRO CHE VUOLE KUROBA DA ME. »
« Kuroba? »

Kaito prende per mano Lisa e la porta lontano dai due senza farsi vedere mormorando. « Quella ragazza è tutta pazza, ma che le prende, dice le stesse cose di cenerentola… » e pensa. - E se fosse lei Cenerentola, mph, dopo controllerò. -
« Non ne ho idea, pero' non mi pare che Charles sia amico stretto di Funny, non ti sembra? »
« Intendi dire che ci hanno mentito? »
« Beh, forse...»
« E perché mai dovrebbero mentirci? » - fosse così allora quello che cenerentola mi ha scritto porterebbe a Funny? -
« Non ne ho idea… »

Funny riesce a chiudere la porta con le sue forze e si mette a piangere mentre sente dire da charles. « FAI COME TI PARE, CHI DIAVOLO Può COMPRENDERTI SEI UNA PAZZA! IO TI SONO AMICO, MA SE QUESTO È IL METODO CHE USI CON ME, PUOI ANCHE LASCIARMI STARE.
NEMICI!!! » E corre via.


Kaito con le mani in tasca suona il campanello e Funny credendo che sia Charles urla. « SPARISCI!!»
Kaito borbotta. « Mi apri per favore?! »
Funny spalanca gli occhi pensando. - Kuroba, oh no, non può vedermi in questo stato… cosa penserà di me, aiuto… - Si alza di scatto e tenta di pettinarsi i capelli, ma poi nota il suo viso. - No, No, sono un disastro, mi prenderà in giro! E ora che faccio...io non mi trucco, non ho nulla… maledizione! -
Lisa fuori dalla porta aspetta. « Che bella accoglienza, ci sta facendo aspettare. »
Kaito sbuffa. « E allora io mi divertirò con te. » In poco tempo gli fa uno scherzo e Lisa inizia a ricorrerlo divertendosi come sempre.
Funny apre la porta dicendo a tono mogio. « Benvenuti...» Poi vede Lisa ridere con Kaito e fargli scherzi e ciò alla ragazza fa un attimo spuntare un lieve sorriso. - come sono belli, risplendono di una armonia che nessuno saprebbe come rovinarlaperché io non posso essere così solare? Deve essere bello avere i sogni realizzati. A confronto in Lisa, io sono così bruttina, ed ho pure i capelli sporchi, come posso avere l'amicizia di loro? È chiaro che mi usano per qualche loro scopo segreto, anche se vorrei potermi fidare.
Lisa termina il suo gioco con Kaito per poi vedere Funny solo che gli scappa un urlo. « Ma che...»
Kaito guarda ad occhi sbarrati Funny pensando. - Vuole assomigliare all' attrice che ha fatto The ring?- Si avvicina. «Ciao, come mai hai i capelli sul viso? » Domanda per toccarli e toglierli, pero' Funny si allontana. « Non preoccuparti, prego, entrate. »
Lisa entra e così Kaito che si guardano attorno: la casa è piccola ed ha tutto in un piano, cucina piccola, tre porte una per il bagno, e l'altra per la camera di Funny e di suo zio.
« Wow, ehm, bella casa» Borbotta Kaito per non sembrare maleducato.
Funny entra in camera che è chiusa senza luce con odore di chiuso.
Lisa tossisce.« Funny, ma la luce del sole ti uccide? »
Funny esplica Accendendo la luce artificiale. « Odio il sole, coraggio entrate. »
Kaito e Lisa assai spaventati per come sia messa la stanza della ragazza e la stessa persona si sentono a disagio ma non hanno vibrazioni negative.
Kaito guarda il pc e nota una chatt. « Stai chattando con qualcuno? » Non riesce a leggere perché Funny si posiziona davanti ad esso e spegne il monitor. « Non leggere...» Spiega arrossendo assai.
Kaito distoglie lo sguardo. « Ah certo, parlavi con chi ti piace, tranquilla, non sono uno che ruba le informazioni kikiki. ». - era il forum di magia quell' interfaccia! -
Lisa si siede sul letto dato che non c'è altro e dice. « Beh, come stai? Ti abbiamo sentita urlare, è successo qualcosa? »
Funny con una mano sul petto. « N-nulla litigi tra amici d'infanzia. »
Kaito domanda. « Beh, anche io con Aoko litigavo ma mica in quel modo, eccetto quando l'ho tradita con Lisa, ma è diverso...»
Funny domanda guardando Lisa così da non essere troppo timida. « Volete qualcosa da mangiare? »
Kaito annuisce. « Sì, volentieri! »
Funny esce a va in cucina pensando. - Adesso che cosa dico a loro? Fanno troppe domande, e non voglio, forse posso addormentarli? -
Kaito bisbiglia a Lisa. « Amore controlla la porta. »
Lisa si alza e controlla per poi vedere Kaito accendere il pc. di Funny « Ma che stai facendo?! »
Kaito non ci bada che controlla il suo forum per poi leggere la loro chatt. « Lo sapevo, è lei. » Chiude il monitor per poi andare da Lisa. « Non preoccuparti. »
Funny torna in camera con delle bevande e dei dolci e Lisa e Kaito vedono come Funny non prende nulla. « Prego servitevi. »
Kaito domanda. « Molto gentile, magari più tardi...»
Lisa anche lei un po' dubbiosa pensa. - Che strano, il succo di frutta è con delle bollicine? Che ci ha messo le pastiglie effervescenti? -
« Salto pure io, mi sono ricordata di essere a dieta. »
Funny insiste. « Ma dai è buono, comunque potreste assaggiarlo no? »
Kaito prende un bicchiere e versa metà liquido per poi passarlo a Funny. « Prego, non puoi mica far bere solo a noi ti pare? »
Funny li guarda e nota come sono diffidenti e pensa. - Ma cosa hanno compreso che gli ho messo un leggero sonnifero? - « Ma non ho sete...»
Lisa prende il suo cellulare. « Beh, berremo dopo, se ci andrà. »
Kaito con un trucco magico fa sparire il bicchiere. « Se li troverai . » Aggiunge con un pizzico di arroganza.
Funny resta senza parole. « Mica c'è del sonnifero eh..
Lisa se la ride. « E chi pensava che tu potessi mettere cose simili, comunque non preoccuparti, adesso ti spieghiamo perché siamo venuti. »
Kaito prende il suo cellulare vecchio e lo accende. « Potresti eliminare questo virus che c'è sul mio cellulare? »
Funny va verso la scrivania prende il pc portatile, si mette gli occhiali e inizia a fare ricerche. « Mmh, è complesso, serve una password e non penso di averla. »
Kaito proferisce. « Rossana Kurata mi ha rivelato che tu hai la password. »
Funny stupita domanda « Conoscete Rossana? »
Lisa annuisce. « È nostra compagna di classe, e diciamo che ci ha fatto questo scherzetto, per questo siamo venuti da te. »
Funny sempre con i capelli sugli occhi, guarda i file e trova le password. « E dopo avervi eliminato questo virus, poi che farete con me? » Li testa, ma non vuole credere che l'abbandoneranno.
Kaito risponde. « Diventereti mia amica sempre che la tua amicizia non si muti in amore. »
Funny ferma la copiatura della password sulla finestrina per disattivare il virus. « Io non sarò mai amata, per questo non voglio più amare! »
Lisa spiega. « Non è possibile, anche chi è senza cuore sa amare. »
Funny seccata mette la password e il file viene cancellato poi fa riformattare la memoria del cellulare vecchio di Kaito. « Ecco fatto, il virus è stato eliminato, adesso non può più leggere nulla di tuo a meno chè non abbia già visionato i file, ma ho appena fatto in modo di togliere quei file collegati al virus, a meno che non abbia salvato tutto su una USB»
Kaito senza pensarci l'abbraccia sussurrando. « Grazie di cuore! »
Funny arrossisce e pensa. - Perchè mi abbraccia? Mi sta solo usando, come tutti… eppure non posso non starci bene, Kuroba il mio idolo mi sta abbracciando, peccato che non mi voglia bene. -
Lisa si avvicina ai due. « Funny, lo togli pure a me per favore, Sana mi ha fatto uno scherzo. »
Funny rifà le stesse procedure ed inserisce la password per poi riformattare la memoria del cellulare di Lisa. « Fatto. »
Lisa e Kaito assai sollevati dicono. « Che ne dici se da ragazzina messa come il film The Ring, ti facciamo scoprire quanto puoi essere bella? »
Funny indietreggia incredula. « I-io sono brutta, non bella! »
Lisa non ci bada che l'abbraccia e la coccola. « Non preoccuparti, anche io sono bruttina ma Kaito e altri dicono che sono bella, quindi anche tu lo puoi essere, dai perché non vieni, è il nostro modo per ringraziarti. »
Funny alza le spalle e si allontana. « Se mi vedono con Kuraba io… io… Non posso scusatemi! »
Kaito esclama. « Che c'è ti fanno scherzi, e che solo ci provino poi giochiamo io e Lisa, Su Funny, non accettiamo un no, l'abbiamo capito come sei! »
La castana sbarra gli occhi. « Voi cosa? »
Lisa spiega. « Tu sei solo spaventata dalla tua classe, non ti valorizzi, ma fidati che stando con noi quelli ci penseranno due volte a toccarti. »
« E se poi mi facessero di peggio? Voi non state in classe con me, quindi non potete. »
Kaito commenta . « Vero, non siamo in classe con te, ma non significa che non possiamo fare qualcosa, »
« Ma Camilla mi uccide se mi vede con voi, dice che sono troppo sciocca per avere amici, e potrebbe farvi del male. Lisa, quella ha messo sotto guinzaglio Charles e...»
Lisa con occhi acuti e tono arrogante. « Potrò sembrarti dolce, ma anche io so difendermi se sono fuori dalla scuola. »
Kaito poi proferisce. « E diciamo che farei anche io qualcosa se toccano Lisa, quindi hai due amici, sarebbe giusto che ci tieni con te no? »
« Ma voi non avete idea di cosa è la mia vita. »
Il ragazzo si mette le mani in tasca e resta seduto guardandola in quegli che gli sembrano occhi. « Forse ma ci hai dato il tuo tempo, ci hai tolto da un vero guaio, e anche se non è del tutto risolta, appreziamo come ci hai aiutato, e quindi come minimo ti proteggiamo. »
« proteggermi? ma...» Non sa come esprimere la sua gratitudine, mai nessuno le ha detto frasi simili, pero' ricordandosi di Charles fa una classificazione. « No, camilla è troppo potente perché voi non le diventiate amica. »
Lisa stavolta insiste. « Funny, l'amicizia non nasce per potere ma per gratitudine, io e Kaito ti stiamo dando 'amicizia, e se non vuoi ciò che ti resta? »
«Nulla...»
« Inoltre io e Kaito otteniamo ciò che vogliamo, e ci siamo detti che se tu ci avessi tolto dai pasticci, almeno in parte, avresti avuto degli amici sinceri! E poi sei così tenera, non ti lascio sola, mi stai a cuore! Adesso vieni con me » Funny viene presa di mano da Lisa e portata in bagno. « Che vuoi fare io non ho nulla. »
Lisa dalla tasca prende le sue cose. « Allora, intanto rendiamo questi capelli più carini.

Kaito intanto che sente Funny e Lisa urlare tra il sì e il no, si sente uno spalsh e Lisa dire. « Ah ah ah, sei così magrolina, il tuo seno è in mostra, perché non indossi un reggiseno? »
Funny urla rossissima. « Ma che dici, io non ho seno, questo è grasso! »
Lisa risponde lavandole i capelli. « Ma dai sciocchina avrai una terza, bene, dopo compriamo qualcosa per abbondare lkhe khe»
« Non, vado bee come sono, e smettila di palparmi maniaca. »
«Khekhe, dovevo tastare le forme, e poi siamo tra ragazze. »
Kaito che sente tutto arrossisce fantasticando un po'.
Intanto Funny risponde a Lisa mentre sta in vasca. «E con questo? Sei maniaca mi sta controllando le misure! Ma dove tocchi pervertita!!! »
« Devo, altrimenti come ti rendo bella? »
« Io ho i vestiti! »
« Quelli sono vestiti per casa! Non puoi andare in canottiera senza reggiseno, una fortuna che a scuola i ragazzi non l'hanno saputo. »
« Ma fatti gli affari tuoi! »
« No, sei bambina nel vestirti e ti aiuterò! »
« Non serve, mi basta fantasticare! »
« Dai su adesso lascia che ti lavi khe khe. »
« Oh sano cielo ma tu sei bisex? »
« Ahahaha, no, ma con Sonoko facciamo così, anzi lei mi ha insegnato e poi che c'è di male, è così divertente prenderti in giro. »
« Ma fallo con quel bonazzo del tuo ragazzo! »
« Eh, ma con lui è diverso eh eh, ci verebbe volentieri in doccia con me ma per sedurmi non per fare la doccia, e poi è più bello tra ragazze he eh »
« T'invidio io mai avrò un ragazzo così carino! »
« Ma sì che lo avrai, devi solo ascoltarmi e ti faccio tante magie he he. »
« Sei senza speranza, ormai se ti dico no, insisterai vero? »
« Esatto, devi sapere che io sono determinata! Per questo Kaito mi ama! Credo, a dire il vero non so cosa ama di me, io sono così bruttina, insulsa eppure mi dice che sono fantastica, mah, per me deve mettersi gli occhiali. »
« Ma se sei carina, hai un visetto dolce e poi sei così pazza, ecco lui ama le pazze!! ahahaha, »
« Sì, sono pazza! E tu sei una paranoica »
« lo ammetto! Sai Lisa sei simpatica, non ho mai avuto nessuno così vicino a me. »
« c'è sempre la prima volta, comunque mi parli di te? »
« Sai, David mi ha rifiutata, dice che non piacerò mai. »
« Mph… poverino non sa che si è perso! Fidati appena torni a scuola, non ti riconosceranno! Ho preso molto da Sonoko, e così anche la sua moda, e poi conosco un ragazzo che potrebbe fare al caso tuo, si chiama Souht, ma prima devo renderti un po' più carina eh eh. »
« Chi? Comunuqeu parlavi di Sonoko Suzuki, l'ereditaria? »
« Sì, lei è mia amica, ma è dolce, pensa che si è ingelosita solo per avergli detto che ho una nuova amica. »
« Ma chi io? »
« sì, tu! »
« Ma io non ho amici. »
« Sì, hai me e Kaito come amici, tu non lo sai ma ci hai salvato da molti problemi! »
« Quindi il vostro è un pagamento di debito? »
« No, perché ci stai a cuore. »
« Ma se voi vedreste le mie compagne belle, e spietate mi lascereste e forse Kaito non amerebbe più te. »
« Ah ah ah ah, Kaito non è come il tuo amico Charles che si lascia ricattare, se uno tenta di ricattare a Kaito quello lo inganna in ogni suo modo; e lo sai io sono innamorata di questa sua forza.»
« Io non riesco, mi fanno pure male, non sono forte. »
Kaito intanto che li sente va in cucina e prende un bicchiere d'acqua poi aspetta che le due finiscano e si fanno passare già due ore quindi lui urla. « Ehi Lisa, quanto ci metti a prepararla, deve solo uscire non andare ad un appuntamento con il suo ragazzo! »
Lisa mentre si fa i capelli. « Ma sta zitto, che mi sto facendo carina per te. »
« E scusa e Funny? »
« Lei è pronta da un pezzo! »
« Ma sei scema a farti bella, guarda che sono le 17.00 »
« Oh devo uscire con te, con Funny mica posso sfigurare. »
« ma cosa sei Sonoko due per caso? »
« No, mica sono ricca. »
« si che lo sei...ehm...sarai, ok! Vi aspetto, ma muovetevi, che ho fame, qui non c'è nulla! »
Funny con un asciugamano sul corpo. « Vedi ti faccio litigare con il tuo ragazzo...»
Lisa termina di asciugarsi i capelli. «Ma no, solo non sa aspettare una ragazza, coraggio usciamo, adesso scegliamo un vestito per te. »
Funny esce con l'accappatoio ma vede Kaito e urla per poi chiudersi in camera. « Lisa quello mi ha guardata! »
Lisa raggiunge la camera di Funny. « Ma dai non badarci, sai quanto guarda me, allora… occhi nocciola, castano… che ne dici di questo? » e gli indica una mini con maglietta beije.
Funny urla. « No, mi hai presa per una ragazza di strada?! »
« scusa hai vestiti belli e non li usi? »
« Li ho comprati per mostrare alle mie future amiche che sono normale! »
« E tu li usi! » detto ciò prende un po' di vestiti e l'aiuta a vestirsi per poi farla uscire ma lei borbotta. « Sembro un clown! » Funny ha i capelli un po' ondulati, raccolti in due code basse, il suo viso è simile a quello di una bambolina dagli occhi castano cioccolato e sulle labbra ha il rossetto rosa. Indossa una camicetta color violetto un po' aperta con i bottoncini bianchi e due tasche laterali. Di sotto ha una gonna scozzese color bianca a strisce violette e indossa gambaletti fino alla coscia con dei graziosi sandali blu scuro.
Lisa con un sorriso commenta. « No, sei di classe! » Lei sta con i capelli a due trecce, indossa una camicetta viola scuro notte e una minigonna bianca con collant trasparenti di cui le scarpe sono bianche.
Raggiungono kaito, e lui vedere Lisa ha subito gli occhi a cuore. « Wow, Sei un amore principessa. » poi dà uno sguardo a Funny dicendo. «Tu sei molto carina! »
Funny e Lisa tentrambe rosse abbassano lo sguardo dicendo. « Io non sono carina, tu ci vedi male… »
Kaito non ci bada che esce con loro e domanda a Funny mentre tiene si tiene due mani sulla testa in modo incrociato. « Allora Funny ci mostri questa città? Noi ci siamo stati solo una volta. »
Lisa domanda. « Io voglio fare Shopping, Kaito, ci andiamo? »
Il ragazzo con una gocciolina. « Lisa, hai i soldi tuoi? »
« Eh, non mi offri tu? »
« No, hai già quel vestito, e poi che vuoi essere come Sonoko, tu stai bene così come sei! » Spiega con l'intento di non viziarla troppo.
Lisa risponde. «Tranquillo, mica ero seria, » Guarda Funny. « Devo prenderle dell' intimo adatto. »
Kaito arrossisce. « E tu vuoi che io uso i miei soldi per lei?! »
« Ma no, userà i suoi . » Poi prende per mano Funny e la porta in un negozio e le indica quello che a lei starebbe bene. Funny è assai indecisa, non sa cosa siano quelle misure e così si lascia guidare da Lisa che non smette di parlare e intanto pensa. - Oh povera me, ma che sta dicendo? Non ci capisco nulla pero', mi sento così bene con lei, le voglio bene . - Prende gli oggetti che Lisa ha scelto e se li prova per poi entrare con lei in camerino poiché si vergogna a farsi vedere da Kaito.
Lisa entra e dice. « Allora direi che può andare, quindi è assicurato hai una terza. »
Funny domanda. « Tu cosa hai? »
« Io, beh due mesi fa ero alla prima, poi da quando mi sono messa con Kaito sono andata alla prima seconda, ed ora sono ad una terza, ma sono anche cresciuta di altezza, ancora non so spiegarlo eh eh»
« Io sono alta 1. 65, tu? »
« 1.64, kaito invece è più alto di me! Sai dicono che posso fare la modella, ma io non voglio, a me piace disegnare »
« Disegni? Sai che io amo scrivere? Uno dei miei sogni è diventare scrittrice, ma credo che nessuno importerebbero alla fine racconto la mia sotto un punto di vista diverso, basato sulla storia. »
« Sai A me Kaito mi ha dato numeri di artisti famosi, ma non ho il coraggio di chiamarli, mi vergogno...»
« Sei fortunata, darei io per avere tali raccomandazioni. »
« Io non sono raccomandata, io non mi approfitto della gente. »
« Tu e Charles avete la stessa ottica; lui potrebbe essere famoso e non lo sfrutta, vuole spianarsi la strada da solo, ma perché, è stupido no? »
« No significa che vuole farsi esperienza, e che vuole essere accettato! Lo sai kaito è stato negli Starish, ma tu ci credi che ora lavora ma nessuno gli crede? »
« Come? Io credevo che avesse lasciato la Tv. »
« Sì, in parte, ha un lavoro grazie al suo cognome e fama, ma molti lo guardano male. Io credo che abbia sbagliato, ma è stato costretto per me e lui, quindi da una parte sono contenta che abbia una buon reddito, ma dall' altra a me dispiace di come si sia aperto la strada rubando la parte a qualcuno che se la sarà sudata. »
« Vorresti dirmi che molti lo detestano a lavoro? »
« Sì, ognuno ha le sue potenzialità se sei speciale e bravo e ti butti vieni notato, così la penso. Io non sono brava per questo non mi butto, e non sono così furba e scaltra da chiamare artisti, se devo iniziare deve essere da emergente! »
Funny si riveste e sorride. « Lisa, seriamente siamo amiche? Seriamente posso fidarmi? »
Domanda con occhi tremanti molto dubbiosi ma pieni di speranza.
Lisa l'abbraccia dicendo. « Amiche, sì lo siamo! Ti chiedo solo un favore. »
Funny sorride un po' ad occhi. « Dimmi. »
« Io lo so che ciò che ti dirò tu dirai è assurdo e impensabile, ma per favore non legare troppo con Kaito, vedi ha un potere molto forte per le ragazze,e non voglio che tu soffra. »
Funny sospira per poi prendere la borsa. « Lo dirò solo a te, A me piace solo Kid, ma quello che provo per lui è stima. L'amore è un coinvolgimento d'emozioni che porta anche al desiderio carnale: il cuore batte forte, e gli occhi parlano soli. Quell' amore non c'è per Kid, e nemmeno Kuroba, perché io sono destinata ad amare i bastardi, non quelli che hanno il cuore gentile… Sono strana vero? »
Lisa pensa. - Kaito è bastardo con chi vuole, e così io, ma se non lo sa è un bene. - « No, vuoi solo attenzioni ecco come la penso! »
questa frase gli fa chiedere. « Tu sei Flasa pista? Hai detto il suo pensiero. »
Lisa esplica. « No, io non frequento Forum e nemmno Chatt»
« Ah meno male… »

Intanto Kaito guarda l'orologio pensando. - Ma che cavolo fanno quelle due in camerino per provarsi solo qualche indumento intimo, mah-
Senza accorgersene un gruppo di ragazze si avvicina a Kaito e subito lui apre gli occhi domandando. « Che cosa volete? »
Una ragazza dai capelli biondi ed occhi cioccolato vestita di classe si avvicina e chiede. « Tu sei Kaito Kuroba, quello degli Starish? »
Benchè a lui dia sui nervi essere riconosciuto annuisce restando assai immobile e freddo.
E così quella ragazza inizia a parlargli. « Io sono una tua fan sfegata, amo da impazzire la tua magia, ma perché hai lasciato loro?»
« Queste sono faccende riservate. » spiega lui con tono assai freddo e staccato.
Lisa esce dal camerino per poi raggiungere Kaito. « Amore, scusa se hai aspettato qualche minuto. »
Kaito le tira una guancia. « Qualche minuto?! Mi hai fatto attendere quindici minuti, ma che ci fai in camerino con lei poi, uffa, mi lasci solo! »
Camilla guarda Lisa pensando. - Ma perché sta con una così, io sono più carina, ma non posso dirlo. - « Wow, lei è l'anonima? »
Lisa risponde. « Io ho un nome! Smettetela di chiamarmi anonima, ma poi perché?! »
« Perchè non sei famosa, e poi scusa non pari adatta a lui. »
Lisa ci rimane assai male. - Ma cosa significa, io non lo so, ma perché mi sento ferita nell' orgoglio? -
Kaito prende per il braccio Lisa. « Non ascoltarla… Andiamo, detesto gente così sfacciata, ah ma dove è Funny? »
Lisa si guarda attorno. « È sparita? »
Intanto Funny sta nascosta dietro i vestiti pensando. - No, no, c'è lei, aiuto!! -
Lisa la cerca finché non la vede. « Eccoti, dai andiamo. » ma nota che trema e chiede. « Ma che hai? »
Kaito va verso Lisa. « Ma adesso perché fa il riccio? Le hai fato qualcosa? »
Lisa in difesa. « Come puoi pensare che io faccia paura a lei! »
« E allora chi, conosce solo te? E tu sai spaventare!»
« Ma sei cretino, perché mai dovrei far paura a una ragazza così sensibile?! »
« E chi è che la spaventa qui se conosce solo me e te? »

Camilla li sorpassa e vede Funny. « Funny, Ahahaha, che ci fai ranicchiata in quel angolo? »
Funny si alza e va da Lisa ad abbracciarla . « Per favore andiamo via..
Kaito domanda. « La conosci? »
Lisa domanda a Camilla. « Scusami ma non vedi che è spaventata le hai fatto qualcosa? »
La ragazza riflette per poi mentire. « No, come potrei mai fare del male a una così ragazza...lei è la mia migliore amica. » e la strappa dalle grinfie di Lisa, ma Funny inizia a urlare. « L-LASCIAMI! »
Cammila la trattiene . « Non badateci è solo il suo modo per dirmi che mi vuole bene. »
I due maghi sospettosi socchiudono gli occhi per poi dire. « Scusa lei sta con noi! »
Camilla resta ad occhi sbarrati. « La scema con voi? »
Lisa esclama riprendendosela.« Non è scema è solo spaventata perché una la torment...» Si ferma non appena Funny urla . « NON DIRLO!! »
Lisa domanda. « Ma non sarà che lei è...»
Kaito pensa. - Non vorrei dir ma quella biondina mi sta antipatica, ha detto Camilla, e se non sbaglio è Camilla che perseguita Cenerentola, constantando che è Funny, vuoi vedere che è lei? - Chiede a Funny. « Avanti ci dici chi è lei? »
Funny scuote la testa mentre viene paralizzata dalla stretta di Camilla. « U-Una, A-A-m..» Pensa. - Scusami Lisa, scusa- e continua la frase. « Am-am-ami-»
Lisa borbotta. « Non mentirmi, quella ti sta facendo paura, non può esserti amica! »
Funny con le lacrime agli occhi. - Lisa, sei così sveglia! Non posso falsa pista ha detto di farmi degli amici, e ne ho una, anzi due… forse domani cesserò di esistere a scuola, forse sarà espulsa, ma non ho mai sentito questo bisogno di avvicinarmi a qualcuno, e per una volta voglio farlo. - Prende il suo ciondolo che è una pietra bianca e la fissa per poi dire. « Si io mi fido» così dice. « Lei è quella ragazza che mi sta rovinando a scuola! »
Lisa a saperlo spinge via Camilla e prende Funny per mano. « Grazie per esserti fidata, ora ci pensiamo noi »
Camilla sbraita contro Funny. « Tu sei morta domani chiaro!? »
La ragazza trema poi Kaito dice. « Tu toccala e te la vedi con noi due. »
Camilla resta di stucco. - Assurdo uno come Kuroba difendere una come quella?! E che la difendano, credevo che avesse più classe invece… - « Fa come ti pare, non sei della mia scuola, quindi non puoi fare nulla per salvarla! »
Kaito esclama. « Non possianmo è vero, ma non sottovalutare due maghi come noi. »
Prende Lisa e Funny e le porta fuori dal negozio mentre Funny scoppia in lacrime abbracciando Lisa. « Ho avuto pauradomani mi uccide. »
Kaito propone « Dai vieni da noi così ti distrai,tanto non c'è scuola no? »
Lisa lo osserva. « Kaito comunque me la sbrigo io con quella. »
«No, poi se ti toccano faccio casini alla Kid. »
Funny domanda. « Ecco, cosa vorreste fare? »
Kaito ordina. « Vuoi stare a casa mia, mentre sto da Lisa? »
Funny spalanca la bocca. « Vuoi scherzare? Io non posso… e se mi scoprono? »
Lisa dice. « Senti facciamo così, tu stai stasera da me, così ti conosco meglio, e Kaito torna per un giorno a casa sua vuoi? »
Funny confusa. - Ma che stanno dicendo, io domani ho scuola. - « Ma io ho scuola! »
Kaito domanda. « Il sabato? Noi no. »
Funny spiega.« Io sì, quindi non posso. »
« Scusa Funny ma domani sarai perseguitata e forse anche picchiata dato ciò che ho compreso da quella biondina...quindi se tu andassi a scuola sarebbe stupido. »
« Non posso, io devo fare gli esami, e che sono così… insomma non sono intelligente come la mia classe. »
« Ahahaha, scommetto che non reggono i miei voti, comunque non c'è storia, chiamaci possessivi, ma tu verrai con noi...» detto ciò le passa la bibita in una lattina e dice. « Su bevi, scommetto che hai sete. »
Funny non comprende, ma avendo sete beve per poi svenire senza più coscienza.
Lisa e Kaito la prendono e la portano in stazione mentre Kaito la tiene in braccio e Lisa commenta.. « Ah Kaito, sei proprio meschino. »
« Direi che è il mio modo per sdebitarmi con lei. »
« Mph… ti amo quando sei così, alla fine ci tieni. »
« Sì, lo ammetto… ma è solo debito per ora, non mi fido di Funny. »
« Nemmeno io, ma credo che non ci darà problemi. »
Il treno arriva e i tre pagando per Funny entrano sulla linea per tornare a Beika.
«


_____________________


Kaito: ale! il virus è stato tolto!
Lisa: ed io ho una nuova amica
Funny: perchè da ragazza vivace sono così impaurita?
camilla: io sono cocola, sono buona perchè mi rendi così?
autrice: a me piace... scusatemi...
sana: tu mi hai drogata!!? Ma io ti spacco la faccia seriamente!* prende il martello*
autrice: ma scusa è stato kaito non io* e scappa come sempre*
Akito: stavolta non mi hai dato molta importanza
Ran: e chi se ne importa, ho baciato Conan!!
Autrice: sì ma avrai problemi e ripensamenti
Conan: a me non dispiace...
Ran: nemmeno a me!!!
autrice: volete dire qualcosa ai lettori?
Tutti: sì, continuate a seguirci, questa autrice ha idee strampalate.
autrice: no, sono normali...







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Capitolo 34
*** Amare ciò che si è ***



GENERE CAPITOLO:
dialogo, psicologico,sospance, psicologico, mistero, amore, romantico
RATING
verde
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.
 Lisa, kaito, Funny


Secondari.
 Sana, Akito,Natsume, Alice.

Comparse:
Sonoko
___________________________________________________________-
Note autore:

Questo capitolo è sempre dentro l'episodio precedente postato solo senza caso dato che il giorno non è passato. 

È molto centrato su Lisa e kaito, Rossana e Akito, spero piaccia^^




Capitolo 34-


Il tuo vero essere.


Funny che è stata addormentata da Kaito con la stessa sostanza che lei stessa aveva preparato per Lisa e Kaito quando erano a casa sua, sta sul sul sedile di uno scompartimento del treno vicino ai due maghi.

Questi ultimi parlano a bassa voce su come comportarsi e come convincerla a non tornare a Casa.
Lisa nel frattempo controlla le tasche dell' addormentata e trova un cellulare colore bianco di seconda mano molto antiquato: non ha il display a touchscreen ma è commandabile solo con i tasti.
« Questa ragazza è poco tecnologica, eppure ci ha dimostrato che è brava! » afferma mentre con le dita seleziona dal menù del cellulare la rubrica.
Risponde il ragazzo « Ammetto che se non avessi drogato Sana, Funny non avrebbe potuto fare nulla. » e lascia alle sue spalle qualche sorrisino di vittoria.
Lisa non sapendo i fatti successi al bar di Jii, si fa spiegare tutto dal moro, e inizia a dire la sua un po' alterata per come ha usato una sostanza che annebbia la mente. « Ma sei impazzito, occoreva? Lo sai che è pericoloso »
Lui spiega tentando di calmarla mentre il treno inizia a muoversi. « Andiamo l'ho fatto solo per sapere come togliere il virus. » Spiega facendole l'occhialino a cui lei risponde con una smorfia di superiorità. « Mmh!» Sa bene che quello è il modo suo per rendere complice Lisa, ma stavolta lei fa finta di nulla, come se non ne fosse toccata.
Funny un po' si muove finendo sulla spalla di lei, ed ella commenta guardando ancora il suo ragazzo con occhi scettici. « Ma chi pensi di ingannare eh?!
Ci scommetto che hai fatto ciò per una rivincita: non ti è andata bene che lei si sia approfittata della tua stupidità, è così?»
Il mago arriccia le labbra e discosta lo sguardo dato che è stato scoperto. « Tsk… e se fosse? Non è colpa mia se non sopporto chi mi mette nei guai! »
Lisa obietta incrociando le braccia.« Fai ciò che vuoi, ma se lo fai a me un gesto simile, trovati appeso sul tetto in mutande, legato, in una giornata di freddo sotto la pioggia. Ti faccio andare la febbre a quaranta!» minaccia con occhi falsamente seri.
Il ragazzo rabbrividisce a quella idea. « T-Tranquilla piccola, non farei mai nulla di simile a te, non sono così pazzo da farti infuriare. » e pensa. - Ma questa scherza o è seria? Credo seria…
Certe volte è spaventosa! La conosco poi se ne approfitterebbe… Anche se non mi dispiace affatto; non è la prima volta che prendo la febbre sotto la pioggia con lei… Ah, che momenti: il primo il giorno in cui mi ha salvato dall' essere scoperto da Shinichi, e poi il giorno in cui mi ha dato uno schiaffo; già, che cosa mai pensavo quel giorno? L'avevo ferita ed io non lo comprendevo, pensavo solo a me, e lei era al limite della sopportazione.. -
Si sente un po' male così inizia a fantasticare il primo momento in cui loro erano sotto la pioggia: ricordandosi come lui la seduceva, e poi inizia a immaginare il contrario e questo lo fa arrossire fin troppo con gli occhi che guardano in alto mentre li ha assai lucenti con la faccia da ebete.
Lisa se ne accorge e tenta di svegliarlo chiedendo. « Che diavolo ti passa per la testa che sei arrossito?!
Non t'azzardare a fantasticare su una simile situazione!! »
Kaito con una faccina da ebete e voce un po' acuta da ragazzino delle medie. « Ah, piccola sei così maliziosa, ma figurati se io sono così maniaco. »
Lei assume uno sguardo suscettibile, lo osserva male. « Parliamo di uno che alza la gonna e fruga negli armadietti!»
Lui contesta muovendo un dito in segno di negazione. « No, no, dimentichi che andavo in prima, e poi non vorrai forse farmi credere che Alan non ti ha mai guardato le mutandine, andiamo lo fa ogni ragazzo che si rispetti, perfino Shinichi, ci scommetto che ha visto ciò in Ran ancora prima che si fidanzassero, e tu vuoi darmi a bere che Alan mai una volta ti ha guardato?
Non ti credo! »
Lisa ci pensa su arrossendo assai per come lui sia sfacciato senza vergogna, ma lo apprezza in quanto nota come lui sia estremamente sincero e allo stesso tempo burlone. « Alan è uno che non possiede malizia! Non mi ha mai toccata, non è come te che ti avvinghi alla più carina e ci provi. »
Lui corregge per fargli capire la differenza. «Provavo! »
« Sì, ok, quello!» conclude lei con noncuranza.
Il castano si mette due mani dietro la testa e chiude gli occhi « Comunque se è così, capisco perché Aoko si lamenta di Alan… beh, prima o poi crescerà. »
Lisa esprime indicandolo un po' per stuzzicarlo. « Lo sai che Alan è più maturo di te in certi aspetti? Per cominciare se ama non ci prova con tutte, poi è molto dolce, simpatico e...»
Il ragazzo esclama sfidandola. « Ah, e lo sai che Aoko è una ragazza molto kawai, dolce, indifesa e normale? »
Lei fa una smorfia. « Mph… sai quanto m'importa, lei manco mi è stata amica. »
Il castano sbuffa. « Pensa che è grazie a lei se ti ho parlato, perché di certo mai ti avrei parlato se Aoko non avesse detto “ è carina, parliamole “ »
Lisa un po' si sente ferita che sbotta mordendosi un po' le labbra interiori pensando. - Cosa è questa frecciatina, perché deve farmi stare così , perché è così stupido, mi ferisce, baka! -
Lo guarda con nota di rabbia cosa che il ragazzo scorge poiché è impegnato a chiudere gli occhi e intanto lei dice a tono offeso. « E tu pensa che per colpa tua ho perso la fiducia di Alan! Se non c'eri non l'avrei mai rifiutato!»
Kaito apre gli occhi alzando leggermente le spalle mentre sta con viso impassibile e intanto la guarda con offesa.
Sta zitto qualche secondo per poi dire la sua. « Chiudi il becco! se ti piace puoi lasciarmi, e stare con lui; tanto ne trovo di ragazze più carine di te, baka! » e riflette con occhi assai vivi – Non farlo, scusa... pero', no dirlo più! -
Lisa abbassa lo sguardo per poi guardare il finestrino e mettersi una mano sulla guancia mentre resiste dal non piangere. « Non mi ama più… » Conclude come scusa e intanto fissa con occhi sia tristi e arrabbiati il panorama che raffigura delle montagne.
Kaito mentre fa finta di giocare con il cellulare si accorge con orecchio che ci sono dei lievissimi singhiozzi.
Si guarda attorno e nota come Lisa sia appiccata al finestrino, e subito si allarma chiedendo con voce un po' presa dall' angoscia. « Ehi, che ti prende? » e intanto s'immagina Che lei piange e ciò lo fa sentire in colpa. - No, no, non piangere per colpa mia, scusami... - Pensa con occhi un po' ansiosi.
Lisa non si gira e dice a tono assai mogio. « Sto bene, non preoccuparti… »
Lui leggermente si morde le labbra, tentenna un attimo su cosa fare finché non si alza, supera Funny che dorme, e la raggiunge accucciandosi al suo livello. «Su, non fare così... »
La ragazza scocca un solo sguardo a cui lui spalanca gli occhi incredulo nel vedere le lacrime della ragazza. - Non posso crederci, l'ho fatta piangere... ma che razza di ragazzo sono?! - Comincia a pentirsi e a riflettere su ciò che ha detto. « Non piangere, dai… ti faccio un regalino vuoi? »
lei scuote la testa. « Lascia stare... Quando lo capirai che non sono come le tue amiche, fan, che io sono diversa? Non vengo corrotta così facilmente, il mio cuore non è facile da riparare una volta ferito... »
Il ragazzo in difficoltà le mette una mano sulla guancia e sente che è umida. « Lo vedo, ma se già sono in pensiero, non significherà che ti amo?
Se mi sono mosso per te non è già una dimostrazione che mi sono pentito? »
La ragazza annuisce appoggiando la sua mano a quella di lui che sta alla guancia di lei. « Ma tu preferisci Aoko no? »
Lui, non resiste che le dà un abbraccio caloroso sussurrando. « No, preferisco te, prima non ero serio, stai calma va bene?»
Lei contesta sempre a tono risentito. « Anche se scherzi la frase fa male, non so starci calma, non erano belle parole... »
Lui lo sa, ma non può farci nulla, da sempre è così quando qualcosa non gli va giù, dice la sua e scherza ma di certo non voleva far piangere lei, perciò decide di essere serio e confidarle. « Senti c'è una cosa che mai ti ho voluto dire; forse era perché non ero del tutto sincero con te, ma se mi parli di Alan indipendentemente da tutto io non riesco a sopportarlo: ho ancora il senso di rivalità ; so che sta con Aoko, ma io sono assai geloso di te, non posso farci nulla...
Per me Alan non è un rivale sui furti, ma su di te, come io per lui lo sono per Aoko. Tu potrai dire che è il passato, ma non è così: Alan per te è comunque importante come per me lo è Aoko e così io lo sono per lei come tu per Alan, perciò comprendimi...
Se ti ho detto quella frase è stato per difendermi, ma come ti ho detto per me sei la scelta migliore: Non devo ingannarti, posso essere me stesso, ma smettila di piangere non resisto, non da te, per favore, s-scusami tanto, adesso torni a sorridere? » E intanto con un fazzoletto le asciuga le lacrime.
Lisa come sempre si chiede come lui riesca in sole poche frasi a toglierle via ogni dubbio, tristezza e paranoia.
Un piccolo incurvamento di labbra si fa spazio in lei mentre chiarisce. « Ammetto che con Aoko sono gelosa verso te, ma credo che sia normale: è stata la tua ex, so che ci tieni a lei quanto io tengo ad Alan.

Quelle frasi che ti ho detto non sono reali: certe volte lo dico perché mi piace scherzare ma non volevo ferirti; sapevo che lo eri ma poi tu l'hai fatto a me, e quindi ho reagito così... ma tu sei molto meglio di Alan: sei arrogante, hai una mente che mi affascina, hai talento, sei romantico, senza scrupoli, dolce, mi sorprendi con poco, mi rendi felice, spietata, mi affascini, se doppiogiochista, simpatico, antipatico e allo stesso tempo intrigante, con te non ci si può annoiare perchè ne trovi sempre una per farmi ammattire o con baci, tocchi, magie, colori e luci...
Tu racchiudi ogni qualità del ragazzo che fa per me! »
Kaito si lascia scappare un lieve sorriso fiducioso seguito da un bacio sulla guancia. « E tu per me, adesso facciamo pace?»
La ragazza annuisce per poi dargli un bacio tenendolo per le spalle mentre lui la tiene dietro il collo, e approfondisce ciò mentre appoggia una mano alla gamba di lei dato che sta un po' abbassato. Lei a quel gesto un po' si eccita ma non fa nulla solo continua il bacio che finisce in morsi di labbra tra di loro mentre si divertono a gicare tra quel mare di dolcezza e un pizzico di adrenalina che fanno palpitare i loro due animi.
Lei si stacca ed asserisce a volume basso mentre gioca con i capelli di lui. « Comunque adesso abbiamo un problema in meno, perciò dobbiamo trovare quella Usb prima che ci diano i loro pc, è chiaro che Sana avrà salvato tutto per renderlo innocuo sotto ogni controllo. »
Kaito si lascia coccolare mentre appoggia la testa al seno di lei usandolo come cuscino,e nel frattempo dà uno sguardo a Funny pensando. - Quella è identica a Sana: con quelle codine, pero' il colore è diverso, forse è per questo che non c'è antipatia per lei, anche se non so se fidarmi, potrà anche essere timida, ma se poi si rivelasse essere finzione?
Non ci riesco, non la conosco, dovrei parlarle a fondo prima di trarre conclusioni simili… -
E chiede con il gomito sulla sua ginocchia di Lisa mentre sta un po' molleggiato. « Amore, tu sai i sentimenti che ha per me questa ragazza? » ed indica con un dito Funny.
Lei alzando un le spalle spiega. « Abbiamo parlato, e diciamo che lei non prova nulla per te, se non stima, e così per Kid, forse puoi fidarti... » Conclude anche se lei è la prima che ha paura di essere tradita, ma di certo non lo ammette proprio per non compromettere una possibile amicizia; crede che il mostrarsi troppo gelosia sia sintomo d'insicurezza verso Kaito e non può permetterselo dopo quelle prove mortali superate.
Kaito osserva con indifferenza la dormiente e commenta cercando di non essere troppo duro e diffidente. « Potrà anche essere timida, ma non so potrebbe anche recitare, sai ichigo ha fatto così. Per ora lei è in test. »e chiude gli occhi sperando che la castana non obietti la sua scelta.
La ragazza non termina di giocare con i capelli di lui che per lei sono un' anti stress. « Ok, io non ti nascondo che credo che Sonoko sia gelosa di me. » Cambia argomento Usando un tono un po' preoccupato, e Kaito commenta stupito mentre la guarda. « Di te? Solo perché sto con te?» Chiede un po' incredulo, ma se si tratta di quella bionda può anche crederci.
Lei scuote la testa e corregge un po' a tono divertito. « No, intendo che Sonoko è gelosa che io abbia nuove amiche, credo che abbia la paura che la dimentichi, o sostituisca. » suppone la castana mentre lui si rimette in piedi e gli fa il gesto di alzarsi. « Mah, non so, io la vedo solo come una che mi ammira di notte, non so molto su di lei e non sono interessato., anche se credo che sotto, sotto, io e lei siamo amici; non lo so, mentre mi parla mi viene l'istintodi stuzzicarla e risponderle come se fosse Conan, Ran, Aoko, ma non lo faccio più per promessa tua. » E intanto le si è già alzata che lui si siede al posto di lei lasciandola in piedi ad osservarlo incuriosita, e commenta un po' sentita colpevole. «Infatti, è sempre colpa mia, se tu vuoi parlarle puoi ma… ecco, io mi fido di Sonoko ma non nego che ha un po' d'interesse verso te, forse è amicizia, ma non voglio rischiare, tu hai uno strano potere sulle ragazze... »
lui incrocia le braccia. E guarda un attimo il panorama in movimento. « Sì lo so, sono troppo speciale, comunque io non posso non affezionarmi alla gente per tua volontà, ma posso non farlo capire ai diretti interessata.
Sarò sincero solo con te, ma con le altre no…
se non sono proprio sua amico è perché non voglio che tu litighi come accade con Aoko! »
Lisa sostiene a pugnetti stretti. « Aoko è diversa da Sonoko!
Non potrebbe mai mettersi in mezzo, pero'… non voglio che ci siano problemi ecco. »
Lui le dà uno sguardo mentre ha il viso rivolto verso il finestrino. « Non ce ne saranno… Non le sono amico, e se lo vuole che lo me dica in faccia non che mi stuzzichi; certo si prende le mie attenzioni ma ora non la bado più.
Se ne sarà accorta, ma a me non m'interessa, lei crede poi che io vado ai furti interpellati da Jirokichi solo per vederla; più sfacciata di così si può?
Le voglio bene, ok, ma non voglio che tu e lei soffriate per colpa mia, perchè in macchina ieri, tu ci sei stata male, ed io ho dovuto distrarla altrimenti si sarebbe accorta dell' inganno tra Gunma e Nagoya.»
« Dopo un mio capriccio, hai cambiato conotati con Sonoko, forse ho esagerato. » suppone assai dispiaciuta.
« Forse... ma la decisione di ascoltarti o meno è mia, e non le sono amico, anche perché quando le ho chiesto un favore quella me lo ha negato: ho un numero di una targa e non vuole aiutarmi, quindi manco posso sfruttarla allora perchè dovrei rischiare di farvi litigare?»
« Già, come sempre usi la logica, a volte pari Shinichi, sai sei diverso , forse maturato, non saprei... »
«Tesoro, io non uso la logica, ma l'esperienza!
La gente mi ha cambiato! Se prima mi sono sempre fatto abbindolare dalle ragazze ora non accade più, non da quando ci sei tu, non da quando una aveva ci ha fatto lasciare! »
Lei non volendo parlare di Ichigo torna all' argomento di Sonoko.« Sai, riguardo quel numero di targa ho chiesto a Sonoko di cosa si trattasse, non ha saputo dirmelo, ma ha aggiunto che se fossi stata io a chiederglielo avrebbe fatto qualcosa. »
« Come?! Intendi dire che mi ha mentito!? Quella ha detto che non avrebbe potuto fare nulla! »
« Non si fida, io non so che ha in testa lei...»
« Te lo dico io: lei ama Makoto e ci aspira a incontrarmi nei panni di Kid e usarmi per ingelosirlo! Ma adesso sai la distanza con quel tipo la rende confusa, e mia madre che mi racconta tutto mi ha detto una cosa che mi ha dato sui nervi. » Spiega un po' imbronciato.
Lisa curiosa come è con occhioni sgranati chiede. « Cosa hai saputo? »
Il ragazzo la guarda e domanda un po' in soggezione. « Non è che poi tu diventi triste vero? »
La ragazza risponde con semplicità. « No, perché qualunque cosa accada io so che Sonoko ci tiene a me! »
Basta questo per far ammettere a lui. « Quando eravamo a Nagoya, mia madre spacciata per me, ha ascoltato Sonoko: mi ha detto che lei ammira Kid e che gli piace , ma non stima proprio come ragazzo.
Ran sapendo chi sono ha tentato di farle cambiare idea, ma l'altra non ha mollato e quindi Ran ha chiesto a lei di non dirtelo che per lei sono il suo secondo amore segreto dopo Makoto; un conto è stima, un altro è proprio voler una relazione con me! Questo ha compreso Ran e quindi le ha detto di non dirti nulla, e Sonoko ha specificato che non è così scema da dirtelo perché sa che tu mi stimi, anche se c'è tra noi c'è una storia. »
Lisa un po' abbassa lo sguardo e sbuffa. «Lo immaginavo, sai, anche lei è una ragazza con i suoi sogni, non posso proibirgli nulla, le voglio molto bene. Può anche aspirare ad incontrarti, la scelta è tua, io non mi metto in mezzo, così come per l'amicizia! »
« Troppo permissiva. » commenta lui facendo un lieve sorriso, ma sa che se non fosse così, non sarebbe la sua Lisa.
« Mi fido di te, e voglio fidarmi di lei, non penso che lei sia come Ichigo! Non ne è capace, sa cosa è la delusione in amicizia, io… ho ancora fiducia in chi mi aiuta. »
Kaito fa un sorriso obliquo per poi chiudere gli occhi. « Sai avrei detto ciò anche io se Ichigo non mi avesse fatto quel brutto tiro...»
Lui la prende per mano e le dà un contatto visivo lasciandola un po' addolcita mentre ammette.« Mi spiace piccola, ma non acconsento a tutti l'amicizia dopo ciò che è successo, non volermi male, non credere che non abbia fiducia negli altri, semplicemente voglio conoscere a fondo la persona prima di poter dire se è mio amico o no.... » e la tira a sé facendola arrivare addosso a lui a cui lei viene chiusa in un abbraccio mentre sta seduta sule gambe di lui. Tutto ciò la fa avvampare di calore sulle guance finendo con il cambiare argomento. « Ah, Ehm, il nuovo numero di cellulare chi lo ha? » - Oh kaito… quanto sei imprevedibile... -
Lui mentre la coccola. « Pochi, io, te, Jii, devo passarlo ancora a Conan e gli altri, tu? »
Lisa tutta rossa e un po' ad occhi chiusi risponde. «Lo hanno Ran e Sonoko, poi vorrei darlo ad Haruka sai siamo amiche e vorrei frequentarla, è così dolce, certo molto strana, ma è simpatica, il problema è che non so come contattarli, e non mi lasceranno mai il loro numero, per questo ero andata nella loro scuola, ma non c'erano e quindi...» Non finisce che subito gli appare davanti agli occhi un bigliettino con scritto un numero.
Kaito mette via il il suo cellulare e gli dice facendole l'occhialino con un dito all' in su. « Questo è il numero del loro ufficio, puoi informarti e sapere quando torneranno a Beika. Comunque anche io lascerò il mio numero a loro ma a Otoya e forse a quell' antipatico di Ren poi gli altri ma eviterò Syo, sono simpatici alla fine anche se Ren e Syo non mi sopportano.
Ah lo sai che Otoya è cotto di Haruka? »
Lisa domanda un po' interessata. « E Haruka di chi lo è? » Domanda guardando un po' fuori dal finestrino mentre sospetta che lei abbia una cotta per Kaito ma non vuole crederci.
Il mago risponde mentre modella i capelli corti della ragazza. «Non saprei: parla con tutti, è gentile disponibile, certo se si arrabbia dice molto anche se è la prima che fa…
Ci sarà tra quel gruppo chi aspira al suo cuore, anche se lei non smetteva di parlarmi dicendomi frasi come " Ti prego dimmi che ne pensi del sole? Oppure mi fai una dedica?" Praticamente ha usato il mio modo di parlare come ispirazione per le sue canzoni, non mi ha dato fastidio perché alla fine ci guadagnavo anche io... Beh, ormai mi sono tolto, quindi dubito che le darò altre frasi. » Spiega rilassandosi con gli occhi chiusi.
Lisa un po' scettica. « E Syo? Che faceva con Haruka?»
« Syo e Haruka non vanno, lo sai che Haruka l' ha rifiutato?
Ho saputo che da quel giorno lui è cambiato nei confronti delle ragazze. » Dettaglia con nota amara e riflette. - Era giusto per Ichigo, ne sono sicuro, ma quelli non si sopportano. -
« Me lo ricordo bene, dice che non c'è distinzione fra maschio e femmina sotto l'etica, e comunque non ti pare simile a Ichigo? » E intanto ricorda quanto quel ragazzo è stato meschino con lei...
« Sì, per questo li vedo bene , ma Ichigo non lo sopporta, e poi a me non importa più con chi si metterà, basta che mi stia alla larga! É stata un' idiota a rifiutarmi...» Sbotta un po' a tono risentito; che a lui sia dispiaciuto?
Lisa si irrita, gli scocca uno sguardo mettendogli una mano fra i capelli iniziando a sfregarli con forza e lui resta sbigottito ad occhi che fissano il vuoto mentre si lamenta. « Ahi, fai male, baka! »
Lei gli parla sopra. « Non è che tu sotto, sotto vuoi ancora lei?! Sembri pentito, ti manca!? »
Il ragazzo con faccina di chi è stato scoperto. « N- No, figurati... »
La ragazza non gli crede che si avvicina a un millimetro dal viso del ragazzo lasciandolo sempre più imbambolato, e lui per paura arrossisce e indietreggia mentre scontrando lo schienale del sedile. «Ghh! A-Amore mio che fai?! » - Troppo vicina!! -
Lisa asserisce a tono molto serio. « Giuralo! Veramente non ti manca? »
Lui abbassa un attimo gli occhi pensando. - Non posso negarlo quei giorni quando sono stato in amnesia i miei sentimenti per Ichigo erano forti, le volevo bene, così tale che avevo ferito Lisa, ma non è stato per causa sua, ma perché inconsciamente volevo tenerla lontano da Kawazo…
Ma nonostante ciò in amnesia Lisa mi ha fermato e mi ha risvegliato i sentimenti per lei che ho sviluppato ancora prima, tra passato e quel presente… ed ha vinto il passato.- Fa un sorriso per poi ammettere ad occhi assai lucenti e sinceri che scontrano quelli furenti della ragazza. « Ammetto che mi piaceva, ma era una cotta infantile, hai presente quella che si dà alle amiche d'infanzia all' età di dieci anni? Ecco quella…
Per Ichigo ho provato forti sentimenti ma nulla ha eguagliato l'amore per te, quindi non mi manca, non la perdono, sia per averti quasi annegato, sia per aver avuto il coraggio di farti scivolare a lavoro, sia per come ci ha fatto lasciare, sia per come ti ha sfidato, e sia per come mi ha fatto stare male mentre ero ancora in amnesia… Non mi manca per niente! »
Lisa consolida uno sguardo più tranquillo, languido, placato per poi sfiorare le sue labbra tenendolo con una mano sulla sua camicia nera e lui chiude gli occhi tranquillizzandosi a quel bacio che gli scalda il cuore. La squilibri a un po' tenendola per la schiena e le morde un po' le labbra mentre riapre gli occhi donandole un blu placido e vivo.
Lei si stacca sostenendo anche lei con pupille dilatate che rendono il suo sguardo ancora più dolce e amabile. « Ti credo! » si rimette apposto con il busto e gli comincia lei a sfiorargli le orecchie lasciandolo con brividi che dopo un po' lo rilassano fino a farlo restare con il sorriso sulle labbra, e lui confida a sé stesso, che l'essere sincero con lei è un bene, e forse è questa la chiave per non litigarci: la sincerità.
Funny intanto si muove scontrando il suo viso sul braccio di Lisa mentre farfuglia un nome. « David...»
Lisa che la sente, si risveglia dai suoi pensieri e spiega a Kaito . « Sai questo ragazzo che ha nominato lei, l'ha rifiutata, pare che a scuola sia vista come una che non capisce le cose, tu che ne pensi? »
Kaito notando la preoccupazione della ragazza risponde con tono poco curante. « Sono più stupide le persone che basano l'amicizia per l'intelletto non pensi?
Io sono molto dotato, ma non ho mai escluso Aoko o altre che non reggono, chi lo fa per me è solo limitato; senza offesa. »
Lisa contenta a sapere che lui la pensi come lei. « Tu sei più moralista di quanto credessi. »
Il ragazzo ribatte sostenendo. « Non è moralità, è ciò che credo!
Non so la situazione reale di Funny, ma a me non sembra scema, certo si fa scoprire: come il fatto che ha tentato di addormentarci, o che l'ho scoperta in chatt, ma agisce spontaneamente senza cattive intenzioni...» e riflette guardando Funny. - Anche se io non so se credere a questa sua timidezza.
E se mentisse, maledizione alla esperienza con ichigo e Caroline! -

Lisa spalanca un po' gli occhietti azzurri per poi chiuderli. « Wow, sei pure saggio. »
Kaito arrossisce e si gratta il naso guardando da un' altra parte. « Ma che dici? » - Per niente… -
Lei chiude gli occhi con espressione serena e entusiasta e fa una leggera risata con le gote un po' rosse pensando che lui sia perfetto per lei.
L'altro domanda dopo un po' che stanno raggiungendo Beika. « Piccola, come facciamo con Funny, intendo: dove dorme? »
Lisa gioca un po' con i capelli della ragazza dormente che sonnecchia dolcemente con le labbra semi aperte. « Dovrei restare con mamma, ma lei non può tenersi due persone a casa… non abbiamo così tante camere, io vivo in una casetta piccola.
Mamma non tocca i soldi di papà perché devo fare l'università delle belle arti! Perciò tieni Funny a casa tua ok? »
Kaito sbuffa con braccia incrociate. « Ma gelosa non sei? »
« No, mi fido, e poi tu non toccheresti mai una ragazza se non sei scoperto giusto? »
« Mph… e va bene, lo ammetto ma è comunque bella, certo non come te… »
« Risparmiati le scuse, lo so chi ti attrae o meno, e Funny non ne rientra» Poi aggiunge a tono malizioso. « E poi non vuoi che pianga giusto? »
Lui infastidito che le cose non vadano come vuole lui, e anche un po' imbambolato. « Ah...Ehm, ma figurati.» R tiflette mettendole un dito sulle labbra per poi passare al mento di lei. - Colpito e affondato, e poi Funny non mi attrae... - Pensa lui mentre resiste e non ammettere la verità.
Lisa se ne accorge e se la ride mermando la sua mano . «Sei buffo... »
Lui sbuffa, alza le spalle . « Uffa, Io non voglio dormire solo, baka!! »
Lei sospira rassegnata. « Ma tu senza di me una notte non vivi? » ironizza un po'.
Il ragazzo socchiude gli occhi e gesticola un po' « Ieri hai studiato di notte, non mi hai coccolato, stamattina ti sei spogliata e mi hai fermato; e tu pensi che ora non ti voglia di notte?
Mi hai preso per quei detective Alan o Shinichi? Non mi conosci, uff...»
Lisa comincia a ridere. « Non hai peli sulla lingua vedo, e comunque Alan scommetto che è ancora ai primi baci con Aoko… Non parliamo di Shinichi io mi chiedo come resista a non baciare Ran… mah...»
« Sai un giorno mi era parso che Ran desse un bacio a labbra a Conan, ma dubito che sia così pazza no? »
« Mmh, sai è stata influenzata da me, quindi potrebbe anche vedere in Conan il suo ragazzo; come dire sono molto persuasiva se voglio… »
« Sì, ma se quello viene baciato vuota il sacco, è sicuro! Io almeno sarei così! »
« Ahahaha, se tornassi bimbo mi baceresti? »
« Da bambino ero troppo carino, più di Conan ovviamente. »
« Ma smettila di tirartela!»
« Eh eh, sai a me sorprende che Ran non mi veda in Shinichi, non è strano? »
« Credo che sia perché sa chi sei… »
« E poi lei s'insospettisce se mi sente parlare, ma torniamo al discorso precedente: io voglio stare con te stasera, e poi dobbiamo andare a cena ed io non ci porto con noi un' altra. » ed indica Funny che dorme ancora.
Lisa sospira rassegnata. « Ok facciamo così: Funny dormirà nella stanza dove stava Ichigo, ed io dormo con te nella tua stanza, contento?
Parlerò a mamma e le dirò come stanno le cose. »
Kaito ad occhi lucenti annuisce inventando. « Tsk… mica ti obbligo, per me puoi fare come vuoi.» e intanto trepida di felicità.
Lisa si avvicina un po' a lui con il busto. « Pero' dovremmo dare a Funny una forte dose di sonnifero, altrimenti si sveglierà! »
« Eh eh, non preoccuparti. » Sogghigna un po' diabolicamente.

Akito intanto porta in camera sua Rossana e l'adagia sul letto osservandola, e mentre lo fa le tocca il viso pensando. - Viso dolce, peccato per queste imperfezioni, ma sono certa che lei è magnifica con un viso pulito; è semplice, va bene così come è. -
la prende per mano per poi dire con tono un po' leggero ma divertito. « Come fai ad addormentarti in un bar, ah… sei proprio come i bambini. »
E le tocca le guance mentre Sana si gira dalla parte del biondo lasciandolo ad occhi sbarrati ad osservare le labbra così piccole ma invitanti che lo spingono a mordere le sue e ciò gli porta alla mente l'idea di baciarla.
Si avvicina lentamente con le labbra un po' socchiuse mentre ha gli occhi schiusi pieni di sentimento che vorrebbe che lei li vedesse.
Quando sembra che accada l'inevitabile, la porta della camera viene spalancata e Nelly entra chiedendo a tono alto. « Aky, dove hai messo i miei cd compilation delle AKB0048?! »
Il ragazzo quasi maledice sua sorella per essere entrata ed aver interrotto quello che poteva essere il suo primo bacio, e dice seccamente. « Che diavolo ne so io dei tuoi stupidi Cd d'amore! »
La sorella vestita con canottiera arancione e pantaloncini corti neri. « Non è in camera mia, non sta in cucina, non è in bagno e nemmeno in soggiorno, devi averlo tu! »
Akito sbraita. « E tu credi che io ascolti quelle canzoncine per bambine?! »
Nelly lo prende per il colletto constatando. « Sono canzoni per le innamorate non bambine razza di ignorante!! Dove le hai nascoste! »
Akito urla. « Sono in camera tua, io non tengo qui la tua roba !»
La ragazza scuote la testa. « Non ci sono!! »
Akito spazientito a passo pesante raggiunge la camera di Nelly che è molto ordinata e modesta.
Guarda sotto il letto e non trova nulla, osserva la scrivania e nulla, quindi va sulla terrazza aprendo la porta di vetro e trova il compact-disk tra la tenda della finestra e l'inizio del pianerottolo , quindi si abbassa e lo lancia alla sorella. « Ecco qui il tuo stupido CD! »
Nelly lo prende per le mani e abbassa gli occhi per poi dire con orgoglio. « Beh, hai fatto il tuo dovere! Ora vattene che devo ascoltare la musica. »
Akito a passo pesante con le mani in tasca esce e pensa. - Rompiscatole!! - e dice davanti alla porta chiusa. « La prossima volta evita di entrare in camera senza bussare!! »
Entra nella sua camera e vede Sana sveglia che si chiede dove sia, così lui la saluta. « Finalmente ti sei svegliata. »
Sana con gli occhi assonati cerca di fare mente locale ma l'effetto di quella droga è ancora in circolo. « Ahia, la testa, ma che cosa è successo? »
Akito si siede sul letto e spiega con gesti. « Eri al bar e ti sei addormentata, non ricordi? »
Sana tenta di ricordare con una mano sulla tempia. - Bar? Non ricordo, no aspetta… parlavo con quel nonnino, e poi… sì il frappè e… Parlavamo del padre di Kaito, ma poi non ricordo…
Non ho mai avuto simili problemi di memoria! E questo mal di testa non fa che aumentare…-
E dice a tono stanco. « Credo di aver bisogno di un' aspirina. » Basta questo a ricordarle una frase “ Tenga questo l'aiuterà...” ed è qui che si chiede chi fosse e confida. «Quel ragazzo… chi era?»
Akito che la sente domanda curioso. « Ragazzo? »
Sana spiega stavolta togliendo le mani alla testa ma guardando le lenzuola bianche. « Sì, ricordo che qualcuno mi faceva domande strane, non ricordo il contenuto, ma non capisco se è stato un sogno o era reale… so solo che dopo aver bevuto dell' acqua io mi sono svegliata qui.»
Akito inizia a ragionare e domanda. « Qualcuno ti ha somministrato qualcosa in capsula o polvere? »
Sana non comprende cosa sospetti lui, ma chiarisce. « Sono stata al bar, ho ordinato il solito frappè alla fragola, l'ho bevuto e dopo un po' ho iniziato a sentirmi molto strana… quasi come se fossi più innocua, tranquilla, placata, in pace con me stessama non so dire se era sogno o realtà. »
Lui preoccupato e sconcertato. « Ti hanno messo nella bevanda della droga o dei medicinali!?
Hai visto qualcuno che ti conosce? »
Sana chiude gli occhi e ricorda Kaito che parlava con quello che chiama nonnino. « Kaito… Kuroba! Sì, Kuroba parlava prima con il barista! »
Akito assai furioso si alza. « Kaito… questa non la passa liscia! »
Sana domanda allarmata a quegli occhi miele quasi spietati. « Che vuoi fare?! »
Il biondo esprime. « Capire che diavolo ti ha fatto! E poi voglio sapere come si chiama quel barista; sospetto che sia complice di Kaito in questa storia. »
Sana sbarra gli occhi pensando. - Ora che ci penso ricordo che quel uomo ha detto che per lui Kaito è come un nipote… ma allora io sono stata drogata?! -
A sapere questo si adira molto e continua a riflettere. -Pero' non c'è prova, forse ho avuto sonno...
Non posso credere che quel nonnino dolce mi abbia dato qualcosa per rendermi inoffensiva-
Intanto Akito resta zitto con sguardo assai furioso, e Sana si chiede che cosa mai gli passi per la testa, tuttavia cerca di calmarlo. « Non trarre conclusioni affrettate, è possibile che avessi sonno, non c'è prova per sapere se sono stata drogata o no. »
Akito fa una smorfia esplicitando. « C'è un modo, ma è molto rischioso, ma non preoccuparti, chi ti tocca non la passa liscia, poco ma sicuro! »
Sana sente improvvisamente lo stomaco attorcigliarsi e una forte elettricità la fa rabbrividire mentre i suoi occhi sono incantati a fissare lo sguardo tenebroso del biondo. - Come è protettivo, oh.. non resisto. -
Si avvicina a gattoni verso lui, lo prende per mano e lo tirà giù dandogli un bacino sulla guancia lasciandolo di stucco sopratutto perché poi lei con le dita della sua mano gioca un po' con i capelli del ragazzo lasciandolo paralizzato a quelle sensazioni improvvise, e nel frattempo Sana confida. « Mi piace quando sei così ometto, senza paura di nulla. »
Akito con la coda dell' occhio la fissa e si chiede se sia l'effetto della droga, pero' non resiste a quelle premure che si sente addolcire: tutta la rabbia provata prima svanisce per lasciare in lui un potente sentimento chiamato “Amore” che lo fa tremare tutto per quanto resista a restare lucido, e infatti domanda a tonalità tra la dolcezza e l'imbarazzo. « Sana, ti senti bene? »
La castana annuisce e continua baciarlo verso l'orecchio restando ad occhietti semi chiusi color cioccolato che paiono luminosi e intensi pieni di dolci emozioni che nemmeno lei riesce a comprendere. « Sì, sto bene, tu? »
Il biondo paralizzato e rosso in volto annuisce non capendo che abbia la sua compagna. - Ma cosa le prende, pare quasi che sia innamorata, possibile? No,è assurdo non può mica…-
Inizia a ricordarsi le parole di Haru, Kaito e Kid che alla fine senza che lui sappia sono state dette dalla stessa persona.
- E se fosse, se lei accettasse un mio gesto? Mi sta coccolando, e mi attrae, se non la smette di farmi questo con le mani sui capelli, io la bacio! -
Si gira e ferma la sua mano per poi darle uno sguardo profondo dove la stessa ragazza si fa ipnotizzare, e quindi lui le si avvicina verso le labbra mentre Sana non smette di fissarlo aspettando a labbra sospese quel momento che da giorni sogna nella notte.
Akito si avvicina sempre più, non riesce a darle un colpo secco, ha troppa paura che lei lo rifiuti.
Tentenna molto si avvicina e si allontana, non si accorge che Rossana è già pronta con le labbra in attesa di quel gesto.
All' istante si sente una voce. « Rossana, ci sei? »
Il momento termina: Akito si risveglia così pure la rossa che prende la spia dicendo. « Seya? » e intanto pensa. .- Ma proprio ora deve rompermi quella Ladra?-
Questo pensiero lo ha pure Akito anche se lui si maledice per non aver avuto più coraggio, per questo prende la pietra e pensa guardandola sul palmo della sua mano. - Stupida pietra gialla, mi vuoi portare fortuna o no! Ah, ma che faccio ora me la prendo con un' oggetto!? Sono messo male. -
Senza pensarci la stringe a pugno e intanto quella pietra emette un brillare.
Sana risponde a Seya dopo averla fatta chiamare il suo nome per quattro volte, giusto per vendetta, e urla. « CHE VUOI?! MI HAI INTERROTTO NEL MIO SOGNO PIÙ BELLO!! »

Lisa che sta seduta sul treno sbarra gli occhi per come viene assordata dalle cuffie. « Ghhh!!»
Kaito a vederla come se avesse preso la scossa sui capelli domanda. « Amore mio, che hai? »
Sana domanda. « Amore?! Aspetta tu stai con Kid!!? »
Lisa frastornata si riprende dopo che Kaito ruba a lei le cuffie e la spilla domandando. «Ehi, che hai fatto, pare che sia stata presa dalla corrente elettrica! »
Sana risponde urlando. « COSA LEI HA FATTO A ME!!
MA PROPRIO ORA DOVETE ROMPERMI LE SCATOLE, CHE CAVOLO VOLETE!!? »
Kaito abituato agli acuti di Aoko risponde a tono tentando di non essere troppo infantile. « Signorina eviti di urlare, le orecchie mi servono ancora.
Lei ci ha detto di chiamarla per vederci :bene, io e la mia compagna, vorremmo rincontrarvi pero' porterete i vostri computer, intesi? »
Sana si calma: prende un respiro e conta fino dieci mentalmente per poi rispondere a tono gelido senza più emozioni. « Sì, d'accordo dove ci troviamo? »
Kaito propone. « Tra due ore alla Tokyo Tower, guai a voi se vediamo un solo poliziotto, salta l'accordo.
Sana domanda con curiosità. « Non siamo spie, noi siamo leali.
Dimmi… tu stai con Seya vero? »
Il ragazzo arrossisce, guarda Lisa per poi dire a tono assai arrogante « Mph...Chi lo sa, dopotutto sono un rubacuori e rubare è il mio mestiere, anche se il cuore di una ladra è un tesoro troppo ambito per me, ma non è il momento di parlarne; ti ho chiamato per avere con te e il tuo ragazzo un incontro dato che ci hai ricattato riguardo il fatto non ci facciamo sentire. »
Sana arrossisce a bordo. « C-Chi ha detto che lui è il mio ragazzo! Non sono cotta, non gli ho baciato le orecchie e nemmeno le facevo le fusa è una bugia! »
Akito sbraita arrossendo. « Che cavolo vai a dire a quelli, ma sei scema?!»
Sana si giustifica a voce acuta. « Sta zitto! Manco mi hai bac...ehm manco sai allontanarti da me! »
IL biondo confuso ripete. « Scusa come potevo se tu hai iniziato ad appiccicarti come se ti fossi drogata di me. »
Sana si dimena con le mani. « No, No, No, io non sono così, per chi mi hai presa per una come Lisa io non sono così! E non sono innamorata di te, e non mi fai ammattire, e… e tu devi stare zitto!!! »
Akito pensa. - Ma parla sola, che diavolo dice? -
Kaito che li ascolta scoppia a ridere beffardamente e chiede. « Rossana, potrei parlare con Akito un attimo, devo dirgli una cosa. »
Sana passa la spilla ad Akito dicendo. « Kid vuole parlarti, io vado in bagno e poi dimmi che ti dice. »
E Se ne va pensando. - Maledizione, perché sono così stupida, io non capisco più nulla: parla lui e dico cavolate, e poi cosa mi è preso prima?
Ma perché non mi ha baciata? È ovvio non gli piaccio è la seconda volta che non mi bacia… fa male! - Si chiude in bagno e si chiude come sempre in sé stessa.

Akito intanto si sdraia sul letto dicendo a Kaito. « Che vuoi dirmi? »
Kid domanda. « Sai mi chiedo quanto tu e Sana siate tonti, ma seriamente, lo siete o ci fate?
Spero la seconda. »
Akito sbraita acidamente. «Mi hai chiamato per farmi arrabbiare?! Non avermi come nemico, ti ricordo che posso scoprire dove stai! »
il ragazzo domanda sempre a tono di sfida. « E perché non lo fai? »
« Non sono così stupido da farmi odiare da Sana! Se io lo facessi voi non ci aiutereste più, e lei mi lascerebbe solo. »
« Oh certo, quindi diciamo che finché Sana vuole me e la mia amica tu resti sotto di noi giusto? »
« Poniamola così. Beh, cosa vuoi? »
« Ascoltando Sana ho compreso cosa ti ha fatto, ed io chiedo: ma sei scemo?
Quella ti da bacini e tu non fai nulla!?
Ma come fai?
Nemmeno se ti si aiuta tu ti muovi; ma vuoi essere più intraprendente?»
« Ti fai i cavoli tuoi?! »
« No dato che mi hai chiesto come conquistare quella ragazza, e tu non ascolti chi ha esperienza, »
Akito ci pensa su e ammette. « Quanto te la tiri… io non riesco a darle un bacio, prima lo stavo per fare ma poi ma mia sorella è entrata e mi ha interrotto e poi quando finalmente ricadeva la tua fidanzata ci ha rotto… ecco.»
Kaito se la ride. « Lei non è la mia ragazza, e comunque evita di parlare così che noi non volevamo avervi in team, ma siamo stati costretti, quindi sta zitto e non dare a me e alla mia complice la colpa perché tu sei lento!
Ci scommetto che hai temporeggiato a baciarla; quindi della tua timidezza dai la colpa a te stesso, chiaro!?»
Il biondo s'infastidisce. « Senti sbruffone vuoi smetterla di tirartela?! Tu stai con Seya no? »
Il ragazzo risponde acidamente. « Chi lo sa… comunque dovresti baciare la tua amica! Non aspetta altro ;ne sono sicuro! »
« E se mi dicesse frasi come “ non dovevi rubarmi il mio primo bacio o altro” »
« E se ci starà?
Sai quante volte bacio chi mi piace e manco mi corrisponde? Ma mica mi arrendo. »
« A te che sei ambito da molte, bugiardo! »
« Invece è andata così: Lei mi ha rifiutato per un' altro, ma io non lo accettavo, ormai io l'avevo riconosciuta nel pensarla nella sua identità reale mi accorsi che ero innamorato e quindi la baciai, non mi arresi, volevo che mi amasse e basta, ma non scelse me; quindi evita di dire che è la mia fidanzata, pero' è una perfetta collaboratrice, e nonostante l'ami, lei non demorde…
Devi dare un bacio a Rossana, più segnali di quelli che deve fare?»
Akito ci pensa su girandosi di lato sul letto tenendo la spilla vicino alle labbra. « Non lo so… non comprendo cosa abbia in mente, è strana, quasi non la riconosco più, ma so di certo che amo lei non Funny… »
Kaito spazientito dice sprizzante di un po' d'irritazione. « Sai, una cosa, forse è un bene che non ti dichiari, dopotutto hai paura di perdere una ragazza; deduco che non hai amiche vero?
Pero' è normale, sei uno che sta al pc, eppure non sei brutto anzi, la mia amica dice che sei bello, e ciò m'ingelosisce, comunque io ti ho dato delle dritte, poi se tra voi va o no sono problemi vostri!
Noi siamo solo in accordo, chiusa la questione. »
Gli dispiace averglielo detto ma questo è l'ultima sua arma e infatti Akito risponde.
« Così non mi aiuti, ma perché non mi comprendi, io non ho amici! Ho solo Sana, non voglio rovinare il mio rapporto con lei per l'amore, non voglio litigarci! »
« Ah sì, e cosa fai se quella guardasse un altro?
Sai perché non fai nulla?! Perché non provi gelosia!
Hai la fortuna che Rossana non ha molti amici, non ha gente carina che ci prova e quindi tu non agisci di gelosia, ma appena lei troverà uno e te la vedrai strappare via, voglio vedere se non la terrai con te! »
« Ma se sono geloso! C'è Charles che ci ha messo gli occhi addosso! »
« Ma che stai dicendo? »
« Sì, Charles Lones, è uno che gioca con me e Sana ad un gioco online, beh, non fa che provarci con lei, e dal vivo non smetteva di parlarci anche se dopo mi è parso più freddo come se non gli importasse, ah già perché c''è stata Funny. »
« Mmh? E chi sono questi? » - Mi pare ovvio quello ha messo gli occhi sulla mia ragazza. -
« Già non li conosci: Funny è una che tua fan sfegatata, sembra la copia di Sonoko Suzuki la conosci no? » Spiega Akito.
« Suzuki, è naturale la sua famiglia mi reclama ogni mese! »
« Esatto, beh, Funny è identica di viso a Sana; ammetto che lei mi piaceva da bambino, ma ora è così sciocca, e non m'interessa più. »
« Mmhe poi? » Domanda con noncuranza.
« Ma t'importa? » Chiede interessato.
« Dei tuoi amici?
Di cose al di fuori del nostro accordo?
Scusa, mi hai preso per un tuo amico o compagno di scuola?»Domanda un po' senza tatto.
« N-No, solo che hai la voce di Kuroba e quindi io...»
« Kuroba? Beh sì abbiamo stessa voce, ma la mia è più ammaliante, ad ogni modo lo reputi amico? »
« Vorrei, ma Sana non vuole, e poi sono furioso con quello, ma lo sai che ha drogato Sana per chissà che motivi?! »
«Ahahaha, ma scherzi ?! Quel stupido bimbetto innocente, ingenuo?! » e intanto pensa. - Maledetta spia con la memoria ferrea, adesso ho contro Akito nei panni dello studente… devo trovare una scappatoia.. -
E intanto Akito commenta con disprezzo. «Innocente un corno, quello è un diavolo spaventoso!»
« Sì, infatti non lo sopporto, ma gli voglio bene, e beh, perché pensi che lui l'abbia drogata; l'hai visto con i tuoi occhi? »
« N-No, Sana ha visto Kuroba dare qualcosa al barista. »
« Non è una prova sufficienteevita di accusarlo. »
« Ma io lo meno è diverso! » conclude a tono alterato.
L'altro resta a bocca aperta. - So che non ho speranza contro lui...- e dice. « Prima devi essere sicuro. »
« Infatti devo trovare la registrazione delle telecamere a circuito chiuso del locale. »
Kaito mette una mano sul mento – Telecamere...?
Forse so come scamparla… - Fa uno dei suoi soliti sorrisini poco raccomandabili, prende il cellulare nuovo e comincia a scrivere con la mano destra un messaggio e intanto dice. « Mmh, e che vuoi fare?

È possibile che non ne disponga o forse erano spente? »
« Beh, io vedrò di scoprirlo! »
« Mmh, vuoi rubare delle registrazioni, lo sai che è un reato? » - Spero mi dia l'ok! -
« Parla il ladro. »
« Senti… perché non lasci a me questo compito? »
« Mmh… sarebbe ottimo così non verrei beccato. »
« Esatto al massimo io, ma sono abituato, potremmo far sì che ti aiuti a scoprire se Kaito ha drogato Sana o no? Vuoi? »
« Kid, mi fido… so che non sei Kuroba. »
« Infatti sono meglio di quello ahahah. » e pensa. - Kikiki, e questo mi salverà.. - E invia il messaggio scritto sul cellulare.
« Mmh, non hai torto, sei molto previdente, i ladri lo sono? »
« Già, lo siamo, dobbiamo esserlo, specie i maghi… Sai basta un minimo errore e il trucco verrebbe scoperto.»
Il biondo sospira. « Maghi ehLo sai Kaito Kuroba è un mago, ma lo è perché penso suo padre lo è stato: Hai mai sentito parlare di Toichi Kuroba? »
Kaito a sentire il nome di suo padre alza le sopracciglia ma proferisce con freddezza. « Certo, e chi se lo scorda... era il mago migliore al mondo, nessuno lo poteva raggiungere; solo lui potrebbe battere la mia magia. » e intanto pensa. - Dove vuole parare? Perché parla di mio padre? -
Akito esclama. « O suo figlio, sai ho letto la Sd di Lisa e in base a quelle informazioni ho tratto le mie conclusioni: Ho compreso che quello screen è stato scritto per i figli che i loro figli hanno poi scritto per dei loro futuri; non ti sembra ambiguo? »
Kaito un po' trema, perciò Lisa gli mette una mano alla spalla guardandolo con preoccupazione e scrive. - Dai non è nulla, pensa positivo. - Lei non sa di cosa parlano ma lo sente come il ragazzo si stia allarmando e forse arrabbiando, tuttavia quando legge la frase di Lisa, si rasserena e dice. « Andiamo, non esiste nessun modo per sapere il futuro, comunque non capisco dove vorresti parare. »
Akito sbotta con una frecciatina. « Non comprendi, oppure cerchi di sviarmi?
Sappiamo tutti che il primo Kaito Kid è apparso anni fa proprio nell' anno in cui sono nato. Ha operato per altri sei anni e poi è misteriosamente scomparso senza lasciare traccia, e sai qual'è la coincidenza più strana? Il signor Kuroba è scomparso proprio in quell' anno e mese sotto un incidente di lavoro.
Dopo ben otto anni è riapparso un altro, ma mascherato non so a chi si siano ispirati ma mi hanno fatto pensare a un romanziere che è parente di Kudo, beh, dopo la sua apparizione Kid ha deciso di mostrare il suo volto che stranamente è ringiovanito.
Non sono uno che va nella logica ma se fosse lo stesso di undici anni fa non dovrebbe avere circa l'età di mio padre tra i 40- 45 anni?
Invece è carino, giovane forse della mia età e molto agile… »
Il mago con denti digrignati chiede. « Arriva al punto, cosa vorresti dirmi con questa tua logica!? »
- Non può saperlo, mi rifiuto di credere che con una Sd lui ha compreso tutto; cosa è un detective, pure lui?
Devo calmarmi se sente che sono agitato capisce tutto… ma non è come Shinichi, non lo è! -
« Dico che Kid dovrebbe personificarlo un suo discendente, e se fosse dovrebbe esserlo Kuroba, ma le prove che lo scagionano ci sono, perciò mi spieghi perché sei entrato in una maschera che non ti appartiene di diritto? »
Il mago chiude un attimo le labbra per poi dire con noncuranza. « Forse perché da bambino ammiravo quel ladro? E poi che m'importa se questa maschera era destinata al figlio, e se fosse Kuroba è troppo scemo per portarla, si farebbe scoprire, per questo da una parte lo proteggo! » e pensa con il cuore sollevato. - Ok, non ha capito niente… -
« E perché lo proteggi? Sei un trasformista, non puoi prendere le sembianze di altri? »
« Questi sono affari miei! » - Già, una bella conclusione, Akito è proprio bravo, ma io lo sono di più! -
« Dai sono a casa mia posso scoprire in un clic dove ho spedito l'email. »
Il mago inizia a innervosirsi a quel ricatto che comincia a giocare con una mano cinque carte che le muove velocemente senza rendersene conto. - Non lo sopporto, ma chi pensa di essere per ricattarmi in questo modo?!
Sono sempre stato ricattato, e sempre li ho fregati tutti, anche ladri famosi, non sarà il primo a scoprirmi! Non è Shinichi, non mi farò scoprire, non ha nulla contro Lisa, quindi non subirò -
e sbotta spazientito. « Al diavolo te e i tuoi ricatti!
Bene vuoi saperlo, Kuroba è identico a me, cambiamo solo di qualche carattere somatico; soddisfatto. »
« Quindi Kuroba ha un gemello? »
« E se fosse che problema c'è? »
« Come esistono tre gemelli? Kudo è identico a Kuroba, Kuroba è identico a te, e tu sei identico a Kudo e Kuroba, ora dimmi come cavolo è possibile?! »
« Che diavolo ne so io del DNA dei genitori di loro due!? »
« Kudo è cugino alla lontana di Kuroba! »
« Che cosa?! È parente di lui?! » - Ma scherza?!
Non lo sapevo, questo mi lega di più a Shinichi… in effetti come fa ad esserci assomiglianza se non fossimo della stessa famiglia, ma papà e mamma non me lo hanno mai detto; no aspetta… un giorno sì quando ero bimbo: papà ha parlato con una donna e lei ha detto che sono imparentati quindi… era la madre di Shinichi? -
« Sì, per questo si assomigliano! »
Kaito inizia a chiedersi quanto lui abbia scoperto, e domanda. « E dimmi i suoi genitori sono simili a quelli di Kuroba? »
Akito risponde. « Non c'erano foto, solo nomi e cognomi, mi dici i nomi dei tuoi così posso vedere se assomigliano a loro. »
« ma che… io non ti parlo dei miei genitori, stai tirando troppo la corda furbetto! »
« Ahahaha, già così impari a vantarti, poi a tuo rischio...»
« Mmmh… mia madre è una ladra… » - Me le pagherai tutte Hayama!! -
« Una ladra, wow! E tuo padre? »
« Ladro, adesso la smetti d'intrometterti nei miei fatti personali?! »
« No, è così divertente farti parlare...»
« Stai attento che io sono un tipetto che sa il fatto suo, non sfidarmi più di così ! » - Ed è un avviso… -
« Tanto non sai molto di me, ed io di te! Mi diverto tutto qui, mi sfogo dato che con Sana vengo mangiato. »
« Già, quella ragazza pare sciocca ma sotto , sotto ha una sua scaltrezza, ma non quanto me e la mia amica. »
« Credi? A me pare che stiamo vincendo noi, fate ciò che diciamo per paura. »
Il ragazzo assai irritato dà un pugno al sedile e Lisa scrive. - Calmati, che ti prende? - Kaito prende un bigliettino e scrive. - Akito mi sta facendo saltare i nervi: ora gli preparo uno scherzo XP
Lisa lo legge e resta con il sorriso scrivendo. - Tiferò per sempre te. :D -
Il mago fa un sorriso a trentadue denti per poi dire. « Lo ammetto… ma c'è altro che mi spaventa…
tu ci tieni a sapere se Kuroba ha dato qualcosa in bar a Rossana, vero? »
Akito apre gli occhi, guarda il soffitto per poi alzarsi. « Cosa hai in mente?
« Calmati, ti chiedo solo un piccolo favore: Un giorno io e la mia compagna abbiamo pensato di scrivere i nostri piani su un cellulare che non sarebbe potuto finire nelle mani della polizia, abbiamo pensato che Elison e Kuroba, fossero perfetti, così travestendoci abbiamo scambiato i loro cellulari con dei nuovi identici a quelli.
Io e la mia amica, abbiamo chattato e scritto Sms per accordarci su diverse dinamiche del furto; vado a specificare che lei ed io siamo in team, ma questo la stampa non deve saperlo…»
« Non capisco perché mi hai rivelato ciò? L'avevo già capito che tu e lei siete in squadra, basta sentire come ne parli anche se non fai il suo nome, non sono stupido, l'avrai capito no? »
« Bravo, ma non ho mai detto che tu lo sia, solo ho specificato il rapporto tra me e lei dato che ti sto raccontando questa storia.
Dicevo: quando io e lei abbiamo iniziato a scrivere ci siamo accorti che quei cellulari sono stati contaminati da un virus, non sapendo come disfarcene abbiamo dovuto continuare la chatt e quindi or dopo aver sentito Sana parlare di un virus lasciato sul cellulare di Lisa e Kaito, abbiamo pensato che lei potrebbe vedere le nostre chatt, e se fosse e quei dati andassero alla polizia, Lisa Elison e Kaito Kuroba, sarebbero arrestati in quanto incastrati da noi.
Essendo nostre controparti, non possiamo permettercelo, quindi la mia proposta è : Ruba la Usb di Rossana, passala a me ed io ti darò le registrazioni di quel bar così saprai che è accaduto a lei; che ne pensi? » - kikiki, vediamo se comprende il tranello, ma non può… -
Akito domanda. «Aspetta, come sai che potrebbe aver messo in una Usb tutto?
Kaito rimane un secondo in silenzio finché non gli arriva una bella scusa. « Perché sarebbe stupido che Sana lasciasse i file sul computer dove io devo controllarlo, non pensi? »
Akito sospettoso domanda. « E tu come puoi essere sicuro al 100% che non tenga le cose sul suo pc? »
Il mago chiude gli occhi e comincia a ricordare le frasi di Rossana ma si accorge che lei non ha aveva detto nulla di compromettente quindi divaga. « Per privacy presumo... Forse ha talmente tante cose che non vuole che la chatt di Lisa Kaito venga letta da me, ecco come la penso. » - Non posso dirgli che l'ho sentita al bar, mi farei scoprire. -
« E se sai che lei archivierà tutto in una USB, perché vuoi il suo pc? » Domanda un po' deliziato da come tenti di far parlare il mago.
Kaito resta un attimo ad occhi sbarrati, guarda Lisa chiedendo con gli occhi “ Che invento? “ Ma lei scuote la testa scrivendo su un foglio. - Non posso aiutarti :( - Quindi lui, tentenna e riflette. - Akito è uno molto curioso e sveglio, pare un mini detective, ma non lo è, e non mi farò mangiare da lui… non ha prove … sono abituato da Hakuba, Akako, e perfino Conan,.
Akito non ha esperienza, non può se non indaga a fondo, sa come parlare, innervosire ma gli assi li ho tutti io.

« Sono supposizioni, io sto ragionando come farei io: se fossi un programmatore, mai darei i miei programmi, a gente che nemmeno dà il suo numero di cellulare! Ma potrebbe aver anche lasciato tutto sul computer per questo lo voglio controllare.»
« Ok, direi che come giustificazione è sensata, comunque volevo io rubare quella registrazione. »
« Tu se rubi, potresti fare casini, sai ci sono molti modi per scoprire se qualcuno è stato in un luogo, e non credo che tu abbia la mentalità di un ladro, quindi che ne dici se lasci questo compito a me? »
« E in cambio vuoi quella Usb, e se se ne accorge? »
« Te la ritorno in serata e tu mi ritorni il file che ti darò, sono di parola, ho sempre restituito tutto! »
« Già, e perché lo fai? »
« Non te lo vado a dire, e comunque stai uscendo dall' argomento. Vuoi aiutarmi o no? »
« Posso sempre prendere le registrazioni solo, alla fine dipendi da me no? » - Forse esagero, ma devo sfogarmi, spero non mi faccia qualche scherzo, so che lui è uno dispettoso, ogni ladro che l'ha sfidato è finito con il perdere la scomessa, ma io non sono un ladro e potrebbe anche ingannarmi, beh, finché Sana non è toccata mi va bene. -
Kaito sempre più arrogantemente sbatte sogghignando. « Mph… accomodati, ma posso farti scoprire... »
« Ma se non sai dove è stata Sana! » - Ecco e adesso che ha in mente? -
« Posso scoprirlo in poco tempo! »
« E come? » - Ma chi diavolo è Kid, come potrebbe? -
« Sentimi bene tu che osi sfidarmi… non sai chi conosco, non sai nulla di me , quindi evita di farmi questi giochetti! Vuoi collaborare con me oppure faccio saltare l'accordo tra noi, ti ricordo che voi ci tenente a stare come me e la mia complice, perciò decidi tu se avere noi dalla tua parte oppure contro, ma poi Rossana Kurata che farebbe se scoprisse che il suo amichetto del cuore le ha rovinato i piani?»Domanda beffardamente mentre il tono è quasi scherzoso.
« Cosa, Sana mi ammazza se accadesse! »- Questo è scorretto! -
« Allora vedi di stare ai patti, alla fine ci guadagniamo entrambi!, scoprirai che è successo al bar, ed io salvo Kuroba ed Elison da mille accuse future, posso fidarmi? » - Ci guadagnerò solo io, ma questo è il prezzo per avermi fatto innervosire, kikiki... -
Akito ci riflette su. - So di certo che Lisa e Kaito non sono kid e Seya, Lisa è amica di Sana anche se non vuole ammetterlo a lei, e così io di Kaito anche se sono per metà furioso.
Non posso non accettare specie se non ci permettono più di vederli, poi Sana mi uccide potrebbe anche non parlarmi più; maledizione mi ha legato, sono costretto a stare ai suoi ordini, quanto è furbo...,per di più non posso far mettere a rischio due innocenti perché Sana è capacissima di portare tutto alla polizia se quei due le fanno uno scherzo… Non ho scelta è per loro tre.
maledizione a me che l'ho stuzzicato, non pensavo che fosse così ricattatore, supera perfino Sana.... -
E commenta« E va bene ti aiuterò, ma tu in cambio rubi le registrazioni di quel bar e me le passi, intesi!? »
Kaito assume un sorriso largo a denti . « Affare fatto! Ma m'iraccomando non dire nulla a Sana! »
« Sìsì, non preoccuparti, non tradisco chi mi aiuta. Ciao! »
Intanto Sana torna dal bagno con gli occhi un po' lucidi e Kaito resta con la spilla attiva a sentire Sana solo che i due non lo sanno.
« Aki, che voleva quello? » Domanda Sana con gli occhi tornati al nuovo dopo il pianto.
« Nulla, mi ha solo detto come essere maschio ecco. »risponde mettendo via la spilla.
« Eh? Ma se sei maschio, non capisco. »
« Lascia stare… piuttosto che voleva da te? »
« Ah sì, dobbiamo andare alla Tokyo Tower e portare i pc a loro, ma non troveranno nulla, ho salvato tutto in una Usb! »
« Eh sì, pure io! Ma il virus che hai dato a Lisa e Kaito, lo hai tolto? »
« No, non posso ho dato la vera password a Funny, ma loro non la conoscono quindi non possono toglierlo, e sai tutte le chatt sono salvate su questa Usb. »
Akito pensa. - Ecco la Usb di cui mi ha parlato Kid, devo rubargliela, almeno così so cosa è successo oggi al bar. -



Intanto Kaito disattiva la spilla e spiega il da farsi a Lisa che rimane quasi sconvolta a sapere quanto Akito lo abbia messo alla strette, Kaito aggiunge domandando . « Che ne pensi del mio piano? »
Lisa si alza anche perché ormai sono quasi arrivati a Beika. « Cosa ne penso, che se lo merita, come si permette a farti domande sui tuoi genitori, per di più a vantarsi in quel modo, per me puoi agire come vuoi! »
Anche Kaito si alza per poi fare due passi e lasciargli un bacio. « Sono contento che sei sempre dalla mia, pero' se vuoi ribellarti puoi farlo. »
Lei dice con un dito posto verso i suoi occhi. « Ma se sei un diavoletto, come potrei mettermi contro di te? »
Lui assume il visetto ingenuo. « Io sono un angioletto, non faccio del male, e non sono sadico nee, io sono solo uno che si difende, dai cattivi che vogliono mettermi sotto, vero io sono buono! » E l'abbraccia forte sbilanciandola un po'.
Lisa se la ride e dice a stesso tono. « Attento, vuoi farmi cadere? »
« E se cadi ti prendo »Dice sempre con occhietti dolci e ingenui a cui lei non resiste che lo spupazza. « Whaa, vieni che ti coccolo piccino mio! »
« Oh… ma io non sono piccino, sono adulto. » e intanto viene tempestato di bacini sulla guancia cosa che a lui sciolgono e dice. « Uhm, scemotta, siamo in pubblico. »
« Ma non resisto, sei kawai!»
« Uhm, ma che dici, tu lo sei di più. » e le da un bacino a guancia per poi dirle con voce infantile. « Sei ancora piccina lo sai?
« Ma io ci sto bene in un abbraccio, tu? » Domanda a voce giocosa mentre gli tocca il naso.
Lui annuisce abbracciandola, « Forse, eh eh… »
Il treno si arresta e quindi il momento di gioco fra i due termina e Kaito torna un po' serio, si abbassa e prende in braccio Funny che ancora dorme.
Lisa guarda la ragazza dicendo. « È proprio bella, più di me, comunque scesi sul treno svegliamola altrimenti allarmeremo la gente. »
Scende i due scalini del treno per poi sedersi su una panchina mentre Kaito pensa. - Quando lo capirà che per me esiste solo lei, e che le altre non la eguagliano?-
La raggiunge e si siede vicino a lei, poi appoggia Funny a sedere e lei finisce sulla spalla di lui. «Svegliamola, tanto non ha soldi con sé quindi non può prendere il treno. » Specifica Lisa che si è alzata per darle piccoli scuotimenti di corpo. « Ehi, svegliati! »
La ragazza lentamente si desta. « Cosa ?» Domanda con voce debole . Vede Lisa e spalanca gli occhi , si volta e vede Kaito che domanda. « Hai dormito bene? »
Funny arrossisce pensando. - Kuroba!!? - Guarda in alto e legge “Beika Street” e subito chiede presa dallo spavento « B-Beika?! Ma dove? Che è successo? Perché siamo qui?»
Lisa chiarisce. « Ti abbiamo portato a Beika, qui starai al sicuro. »
Funny incredula ma anche spaventata. « Ma io sono di Nagoya, ho mio zio e… » Si zittisce pensando. - Ma a chi importerebbe di me? Non ho nessuno… pero' ho gli esami, la scuola, non posso marinare. -
E dice « Devo andare a scuola domani, non posso stare qui! »
Si alza, ma Kaito la riporta a sedere prendendola d'istinto per mano e lei si paralizza pensando. - Oh cavolo Kuroba mi ha toccata, me , sto per svenire è un sogno? - riflette fissando il vuoto con occhietti lucenti.
Kaito esclama. « Tu non scappi da noi, come non torni a scuola finché la tua classe non riga dritto con te! »
Funny abbassa lo sguardo. « Perché v'importa?
Non siete della mia famiglia, siete solo ragazzi popolari , allora perché mi volete proteggere? »
Lisa stufa di sentirla vittima dice la sua alzando la voce. « Mi sono stancata! Chi se ne importa se tu sei poco intelligente, scema, od altro, il tuo carattere suscita tenerezza, sei anche profonda, hai buone qualità, e non è giusto che vieni calpestata da gente arrogante che si crede meglio di te, quindi accetta la nostra amicizia, e sta zitta!! »
Kaito notando come Lisa inizi a tremare con gli occhi la tira a sé mentre Funny li guarda con confusione, e spiega. « Se io mi affezionomi lascerete sola… io se mi affeziono divento una che parla senza pensare, è una maschera… ma non ci riesco con i maschi,non con chi stimo… »
Kaito esprime un po' con tono gelido. « Intendi una che dice frasi » Imita voce di di Funny. « Wow!! Kuroba è fantastico, è così bello!Pero' stimo anche Kid, invece Charles non è carino… tsk… » torna a suo tono. « Questo carattere intendi? »
Funny si mette le mani alle labbra pensando con la vergogna in faccia. - Come fa a saperlo, mi ha vista? Ma quando?!
E che recitazione dovrebbe fare il doppiatore sa fare la mia voce, ma io ho davvero una voce così antipatica? -
« S-Sì… per questo poi mi lascerete sola. »
Kaito se ne sta zitto e non mette parola perché non vuole rincuorarla e farla affezionare a lui dato che lei è sua fan, perciò Lisa a parole sue dice. « Perché non tenti? Sai io sono amica di una ragazza che parla a vanvera, sparla alle spalle, ma è onesta, e dolce, certo un po' furba molto lasciva sui ragazzi ma è perché ha avuto un passato che l'ha costretta a chiudersi in sé.
Tu mi ricordi lei, e benché le storie siano diverse, ciò di cui hai bisogno ora è qualcuno che ti dia affetto e protezione.
Forse sono all' antica, credo ancora nel bene, ma come puoi pensare che io e Kaito ce ne laviamo le mani dopo che tu hai avuto il coraggio di fidarti di noi?
Se tu avessi detto che quella bionda era tua amica, ce ne saremmo andati e non ti avremmo più parlato, perché una cosa è la paura, un altra è il rifiuto.
Se tu hai il coraggio a rifiutarci, fallo ma poi non lamentarti se la vita ti va nel disastro!
Parli di scuola, voti, giudizi, ma di te stessa mai; tu pensi agli altri e a te no, vuoi cambiare ottica e pensare a te stessa ed al tuo bene?!
Hai aiutato me e Kaito quindi ora noi aiutiamo te, se poi tu vuoi farti malmenare a scuola basta che ce lo dici, ma a condizione che smetti di dire che nessuno ti vuole bene… perché sarò schietta: tu non hai fiducia nemmeno di chi ti salva dai guai! »
Kaito a sentirla si riempie di orgoglio pero' resta a volto inespressivo anche se i suoi occhi sono presi da lei.
Funny sbuffa per poi prendere una pietra bianca e pensare. - Che cosa faccio, mi fido?
Quello che ha detto è vero, ma come posso esserne sicura? - Se la intasca ma poi vede Kaito vicinissimo a lei verso il suo fianco e vampa all' istante mentre lui commenta. « Che bella pietra, è di colore bianco, molto brillante posso vederla meglio? »
Funny scuote la testa. « No, no...»
Kaito sospira per poi darle una rosa. « Dai su, che ti costa? » e intanto le mette una mano in tasca, solo che Funny presa dalle emozioni non se ne accorge e dice. «U-Un fiore? Per me? Perché? Che vuoi in cambio? »
« Che tu stai con noi eh eh. »
Funny abbassa lo sguardo pensando. - Come è gentile, sembra Kid ma non lo è, pero' forse mi prende in giro, più volte ho avuto gente che faceva finta di fare l'amico con me per poi pugnalarmi alle spalle e spiattellare i miei segreti… non posso fidarmi… pero' ha degli occhi così onesti, non può essere seriamente uno che mi sta ingannando… uhm, ormai mi hanno rapita e sono in luogo che non conosco, devo tenerli vicini se no mi perdo. - Prende la rosa e la mette in tasca. « Grazie. »
Kaito si alza pensando. -No non riesco a rubargliela, è impossibile che abbia ciò che cerco, non è di famiglia ricca è stupido che pensi che la possieda. -
Lisa con un po' di mal di pancia dice. « Io vado in bagno, torno subito! »
Funny esclama. « No, non lasciarmi sola con lui! »
Intanto Kaito resta seduto accanto a Funny senza parlare mentre lei sfrega le mani per il nervosismo, non sa cosa dire, si sente impacciata e si vergogna tanto a mostrarsi assieme a lui che i passanti iniziano a indicarli, e Funny spiega senza dargli uno sguardo per paura di non riuscire a parlargli. « Dovresti allontanarti da me, ci rimette la tua immagine lo sai? »
Kaito si risveglia dai suoi pensieri e la fissa per poi scoppiare a ridere come un bambino. « Ahahahaha, stai scherzando?!
Credi che io per gente che manco mi conosce rinunci a parlare a chi mi aiuta? »
« Sì...»
« Che sciocca, non preoccuparti, non sei messa male, solo non sei bella come Lisa, ma lei è speciale come me, quindi non farti problemi. »
« Perchè voi ve la tirate tanto?
Anche David si pavoneggia con le ragazze, e perché piace poi, non capisco. »
« Ma smettila, ami così tanto questo David?
Sai io sarò anche uno considerato irraggiungibile, ma non negherei mai un' aiuto a qualcuno in difficoltà, io non capisco perché sono così le mah..»
« Tu sei conosciuto... se non volevi ciò perché ti sei unito a quel gruppo? »
Lui alza le spalle e la butta là.« Per soldi, ti basta la risposta?»
« E se volevi soldi fai il cameriere no? »
« E perchè? Scusa arriva un gruppo di musica, cercano un mago al livello di Lisa, ho già di mio esperienza in pubblico, e non dovrei approfittarmene? Mica sono scemo! E po ho già fatto due mesi il cameriere in un bar e mi hanno licenziato per un po' di arroganza, e quel datore poi ce l'aveva con me nonostante gli avessi portato tutte le mie fan; tsk.. »
« Eri già famoso?? »
« Io sono famoso da sempre, lascia stare, comunque Sì, mi travestivo da Kid, lo interpretavo bene... le ragazze erano così carine, ci provavano abbindolarmi, ma io non ci stavo, e gli mettevo in chiaro il mio rapporto con Lisa alle spalle del datore di lavoro... Beh, è acqua passata, comunque detesto essere riconosciuto in stradaSai darei molto per avere un po' d'ignoranza, ora non posso camminare che mi dicono che mi stimano ed altro, ma nemmeno fossi Kid… »
« Io invece farei tutto per essere come te, ecco… »
Il ragazzo alza le spalle. « Eh su dai, se tu cambiassi scuola avresti delle amiche, miglioreresti come aspetto, e troveresti un ragazzo,te lo assicuro, devi solo fidarti, e se vuoi un parere, tieniti stretta Lisa»
« In che senso? Non capisco...» domanda pensando. - Tenermi Lisa? Mica è la mia ragazza! Non capisco Kuroba dice cose insensate. -
« Lo so, non hai quella cattiveria a quanto pare. » - pero' forse è proprio così. -
« Io non ho fatto male a nessuno! » - Perché pensa che faccio del male, ho fatto pianger e Lisa? Io non volevo… -
E domanda « Scusa ho fatto stare male Lisa mentre dormivo? » chiede con aria pentita.
Il ragazzo nota come la ragazza sia chiusa a riccio – Che tenera, sembra una bambina, forse sono troppo meschino dovrei darle un po' di amicizia, non si arrabbia anzi, è così presa dai suoi pensieri che non mi degna di uno sguardo, non sembra nemmeno che si stia accorgendo che parla a me, . Ok ci provo. - .
«Su dai non intendevo quello ma altro, pero' non preoccuparti, sono felice che non hai compreso cosa ho detto.»
« Ma ho fatto male a Lisa, per questo è in bagno?
Sono preoccupata, io non volevo,. » spiega iniziando a singhiozzare.
« C-Calmati, non serve che ti allarmi così, non hai fatto nulla, seriamente. » - Che tenera… sta perfino piangendo, ma come la faccio sorridere… mmh… ci sono! -
Si alza e si mette davanti a lei per poi farle una magia e apparire un pupazino a forma di Seya. « Tieni, te lo impresto ok? »

La ragazza sbarra gli occhi prendendo il giocatolo. « Che bello, Seya! Oh, io ho quello di Kid! » Lo prende dalla tasca della giacca e comincia a giocarci e intanto Kaito si gusta quelle scene create da lei che sono tra l'amore e il salvataggio.
« Ed ecco che Kid sfera le sue carte, ma Seya intrepida lancia le sue disarmando il mago. Lui cotto di lei poi la bacia ayahaa! »
Kaito pensa- Ma quale bacio io solo la ammalio, ah, si è scordata che esisto, beh meglio! -
Dopo un minuto lei ridà il pupazzo di Seya a Kaito, poi si siede guardando da un' altra parte e comincia a raccontare un po' di sé guardando i passanti mentre immagina di essere sola nella sua stanzetta.
« Grazie del pupazzino, mi sono divertita. »
« Tu tifi Seya e Kid? No sai non facevi che si amavano e chissà che altro. »
« Sì, li adoro, sono così teneri, certo so che sono rivali, ma se togliessero la rivalità credo che si amerebbero, pero' forse amano altri, del resto non si sa chi siano. »
« Eh già, io amo Seya »
« ma Seya non è per te, tu sei buono! »
« Io buono? Già. » Chiude gli occhi facendo uno dei suoi sorrisi, e domanda. « Mi parli di te, come mai Camilla e la tua classe c'è l'hanno con te? »
Funny dolorosamente inizia a raccontargli dell' inizio delle superiori. « Sai si chiamava Jeremi, cotto di me ma io manco sapevo che esistesse… era carino, ma non avevo testa per i ragazzi.
Ho incontrai David, e non so cosa è stato ma ad avere visto i suoi occhi azzurri mi ha fatto battere il cuore e così ho preso una cotta per lui, ma poi ha iniziato a offendermi, ed io stranamente non mi offendevo, anzi mi sentivo chiamata da lui, mi sono dichiarata e mi ha detto che ho solo un giorno di tempo per scordarlo prima che mi faccia stare male.
Dice poi Camilla che io non avrò mai il ragazzo perché non ho valore, e forse ha ragione; non so fare nulla non pensi? »
Kaito esclama « E quella che sa fare per parlarti così? » Domanda con noncuranza anche se il discorso gli piace.
« Vediamo, prende sempre il massimo in ogni materia ma non so se è perché è figlia della preside o per bravura…. Non viene mai interrogata. »
« Sul serio, allora come puoi dire che sia bravura se non viene interrogata? »
« Non saprei credo che sia un genio. »
« I geni sono altri...
Funny non esiste nessuno inetto, ognuno nel suo piccolo ha potenziale, io nella magia, Lisa nel disegno, Ran nel karate, Sonoko nel abbordaggio con i bei ragazzi, Conan a scoprire la verità,… e tu, beh, sicuramente hai una qualità, quindi non esiste nessuno che non abbia valore, ecco la penso così!
Devi avere fiducia in chi tenta di aiutarti. »
« Ho dato la fiducia ad una persona e lei per altre mi ha lasciato sola.
Mia madre mi aveva detto “ Funny andrà bene il concorso di canto, non preoccuparti sei brava” mi fidavo, certo non mi aspettavo di passarlo, ma non l'ho passato. Per cinque anni ho sempre pensato che fosse per non bravura, magari la prima esperienza, ma poi un giorno, mio nonno mi ha detto la verità e ci siamo trovati con i debiti fino al collo dopo la morte di mia madre…
Quando ho letto la busta del pagamento non eseguito a canto ho capito subito il perché non sono stata scelta, e quindi io non posso nemmeno fidarmi della famiglia. »
Kaito ascolta tutto e esclama. « Tu e Lisa da un certo punto di vista siete opposte, vedi lei vuole essere una disegnatrice, ha talento, fantasia ma non si butta nonostante tutti ed io la spronino perché lei davvero ha le qualità!
Tu invece hai gente che non crede in te e quindi hai perso la speranza e i sogni pero' credo che tu abbia coraggio nel buttarti ancora… »
Funny scuote la testa. « No, vedi da piccola volevo essere una cantante, io amo la musica, ma poi crescendo ho iniziato a scrivere un diario dei segreti ed è là che ho compreso che amo scrivere più del canto; una cosa buffa non trovi? »
Kaito un po' si rilassa a quei discorsi profondi. « No, lo sai anche Lisa aveva un sogno, da quando ho ripreso quei ricordi lei mi ha sempre detto che vuole diventare la maga migliore del mondo, ed io dicevo da bambino che lo sarei stato io e infatti lo sono ma Lisa ora ha il sogno di diventare pittrice,, ma credo che dopo aver avuto il ricordo perso, ora voglia essere una maga, so che può farcela, ma vedi lei ha anche talento nel pattinaggio artistico, ha vinto gare e non si allena, quindi lei potrebbe anche fra trentanni dirmi “Voglio diventare una pattinatrice!” ed io le direi “ ma tu sei tutta matta” e lo sai, lei ha una bella voce, sa cantare e modulare la voce quanto gli pare, potrebbe dirmi un giorno “ Kaito voglio fare un cd “ ed io dico “ ma tu sei fuori… “ e poi chissà potrei realizzarglielo. » Spiega immaginandosi tali scene.
Funny lievemente sorride a malincuore. « Non smetti mai di parlare di Lisa, hai intenzione di sposarla?
Pensi già in grande, come mai?
Perché non hai paura che possa tradirti, o deluderti? »
Kaito ci pensa su. «Deludermi? Forse, ma sono pazzo di lei, mi arrabbierei, ma so già che farebbe una pazzia per rimettere al nuovo tutto e farmi reinnamorare sempre più, lei ha questo potere su di me., e ammetto che più sto con lei più mi sento me stesso, non ci sono tranelli, c'è fedeltà fiducia, un rapporto che si anche litighiamo ma poi si fa pace ed io mi ci ritrovo sempre più cotto di lei, ha talmente tanta stravaganza che ha il mio cuore e ha così tanta perfidia che potrebbe pure farmi scoppiare di rabbia incandescente, ma nonostante tutto io l'amo, per questo le do ogni cosa, non voglio che sia triste, lei è splendente con quel suo sorriso.. e poi non può tradirmi, e se accadesse lei se ne pentirebbe ed io la perdonerei. Non scordarlo: amare è perdono, non esiste una coppia innamorata che si lascia se c'è ancora amore; l'ho imparato quando io e Lisa ci eravamo lasciati. »
Funny secondo sua logica dice. « Quindi io non smetterò mai di amare David? »
Lui alza le spalle. « Sai non credo che un amore come quello che hai tu per lui sia quello che definiscono vero amore… la tua è una cottarella che passa non appena t'innamori seriamente… ma tranquilla anche tu troverai il ragazzo per te, devi solo aspettare che incontri quello giusto.»
«L'ho già detto a Charles, io non voglio più amare, sai… capirei se m'innamorassi di tipi come Kid, gentili, premurosi, hai presente quei principini che leggi nelle favole, ma non esiste… »
Kaito se la ride un po'. « Mmh... esistono, ma tu punti proprio gente di alto livello, eppure ami chi ti fa soffrire… sai io ho scoperto che le ragazze amano ciò, e tu sei un esempio, ami uno che ti offende, controversia migliore non ce ne! Ma per me è solo voglia di avere attenzioni, perché lui te le ha date no? »
La castana annuisce. « Sempre, sono anni che mi dice le stesse cose, ma i sentimenti per lui sono nati quando ho creduto che mi fosse diventato amico, credevo che mi prendesse in giro per parlarmi, allora con questa ottica ho pensato che facesse così perché gli piacessi, ma… oggi mi ha detto che non mi corrisponde, e non l'ha detto solo con le parole ma anche con le offese… insomma è così strano avere una seconda insegnante che ti segue in classe? »
« Strano? Io direi snervante… ma non badare a quelli, sono limitati, e tu li credi dei geni? Mph... TI assicuro che Shinichi ed io li potremmo battere senza impegnarci, ne sono convinto! »
« Shinichi? Chi è? »
« Un amico, rivale, aiutante, fratello,a e ho scoperto che è mio parente; non so il vero rapporto, ma gli voglio molto bene.»
« Magari avessi un' amica così, ma nessuno mi vuole. »
« Lisa ti vuole, non ti piace? »
« È coccola, ma è troppo In per me… è come Camilla vestita bene, bella, piena di amici, carismatica, solare, piena d'inventiva, dolce, determinata, un sole così acceso sarebbe solo oscurata da una come me che è una nube grigia. »
« Che filosofia... allora il raggio di sole filtra in quella nuvola grigia illuminandola rendendola più chiara! Lisa potrebbe essere così per te no? »
« Non credo che resisterà alla mia negatività, non credo in nulla, e se credessi mi dico che è impossibile... alla fine Camilla me lo dice sempre… »
«Dovresti ascoltare le amiche non le nemiche! »
« Lisa è mia amica pero' è vestita troppo bene io no,si vede subito che è una ragazza ricca, io non sono come lei quindi non posso esserle amica , e forse le sue amiche potrebbero lasciarla, proprio come ha fatto Charles con me. »
« Guarda che se Lisa è così lo devi a Suzuki che la porta in negozi per renderla bella, e la sta influenzando, e meno male che non mi chiede nulla a me, ma è iniziato tutto per un giudizio di Lory. »
« Lory, chi è? »
« Una ragazza come te... Un giorno Lory, ha detto a Lisa che sembra mia sorella, lei se l'è presa e quindi si è messa a piangere ed io l'ho consolata.
Suzuki amica di Lisa l'ha portata in un centro termale della sua famiglia e quando Lisa è tornata ha assunto un cambiamento che io stentavo a riconoscerla, era stupenda così tale che mi ero innamorato di lei per la terza volta, all' inizio era come te,ma dopo diversi fatti è cambiata in meglio»
« Come era? »
« Fisicamente?
Beh, una bimbetta: viso dolce, senza trucco, occhi normali ciglia normali, occhioni infantili, aveva, al massimo una prima e poi era alta 1: 50, praticamente sembrava che avesse tredici anni… una ragazzina modesta molto coperta non mostrava nemmeno le gambe se non erano con collant...
« Ma se ora è alta come me, ed è bella, avrà poi una terza credo, e si veste con minigonne, mogliettine un po' scollate, insomma come mai è così cambiata? »
«Perché Suzuki è una che insiste finché non ottiene ciò che vuole, e Lisa per farsi degna di me, si fa convincere, ecco... poi , non so il perché io e lei stiamo acquisendo assai fascino per gli altri, ok che io sono belloccio da sempre, sai io sono più carino di Shinichi! Comunque Lisa è diversa, ho visto le foto di gennaio ed è cambiata sia nel suo modo di vestire chè in bellezza, se prima era caruccia ora è proprio bella, sembra una principessina, con i capelli ordinati, viso pulito e due occhioni che sciolgono il cuore.»
« Lisa è così speciale, io a confronto no...»
« Abbi fiducia, sarò sincero, tu sei bella, solo non ti curi, ecco. »
« Tu devi metterti le lenti a contatto! »
« Dici? Sei senza fiducia eh, fa niente, se non mi credi non è importante. »
« Crederti? Voi due mi usate e basta, sono amica di Lisa ma penso che lei voglia solo usarmi. »
« Mph… che parola, e se fosse non ne saresti onorata? » Ci scherza su con tono infantile
Funny un po' seccata si alza. « Sai io detesto chi è così poco serio!
Io non sono un oggetto,e perché mai dovrei essere onorata? Solo perché sei stato famoso, perché Lisa è bellissima?!
Non è la bellezza che prende in amicizia, ma il carattere, se tu piaci è per il tuo carattere, per la tua parlantina, per il tuo modo di essere! E così per Lisa!
Lo sai, Charles mi ha sempre detto che gli piaceva Sana, ma ieri quando l'ha vista ha detto che non gli importa più perché anche se bella ha un carattere che lui non ricerca e l'ha trovato in Lisa, ma è talmente codardo che non potrebbe mai mettersi contro te, così come non ha coraggio di mettersi contro la classe per difendermi… Ti ho detto che è mio amico d'infanzia, è una bugia, siamo conoscenti e avevamo stipulato un patto consacrando una pietra bianca trovata in un boschetto come simbolo della nostra amicizia… la pietra la tengo io e da quel giorno mi sono affezionata a Charles, ma lui no, lui non mi vuole bene perché non mi protegge… »
Kaito pensa. - La lingua l'ha se parla con il muro, che buffa…pero' che fine ha fatto Lisa, sono passati cinque minuti e tra poco dobbiamo andare… - e dice. « Delle volte si protegge qualcuno anche con lo scappare… un esempio è un bambino che mente a una ragazza per non metterla in pericolo, forse Charles per te si è esposto ma poi avrà avuto ricatti o pestaggi, e potrebbe avere paura di coinvolgerti, forse a modo suo tenta di proteggerti. »
Funny esclama a tono un po' alzato. « Sono bugie, lui fa il carino con Camilla perché così non viene toccato, non ci pensa a me, e poi mi ha urlato che siamo nemici, quindi non mi deve più importare. »
« Ma è sbagliato, se sei sua amica ti deve importare, comunque non preoccuparti io e Lisa ti risolveremo un po' le questioni scolastiche.. »
« Perché volete tanto aiutarmi? Insomma gli affari vostri non li fate? »
« Ahahaha, mai sentito tu aiuti me io aiuto te? »
« Ma io non vi ho aiutato, e se parli di quei virus, non capisco perché siate così in debito con me...»
« Beh, non tutti vengono scelti da me e Lisa, quindi vedi di non farmela piangere altrimenti te la vedi con me. » Spiega a tono infantile anche se ad occhi pericolosi.
La ragazza si volta per guardarlo e poi si zittisce pensando. - E perché mi ha parlato così tanto, non capisce che sono timida, che se lo guardo mi sento come attratta? Ma è solo stima.
Chissà se David si è pentito di quella frase… no, lui non ci tiene a me… - E comincia a piangere con una spina al cuore.
Kaito si alza e vede Lisa tornare mentre dice a Kaito. « Andiamo, ho finito. »
Il ragazzo domanda tornando solare. « Eccoti, ma dove eri andata, sei stata in bagno dieci minuti? »
la ragazza se la ride. « Non preoccuparti, ho dovuto fare una chiamata…»
Kaito prende lo zaino, se lo mette in spalla. « sìsì, scommetto con Sara, andiamo siamo in ritardo. »
Funny si alza e chiede. « Dove andate? »
Lisa prende per mano Funny. « Tu vieni con noi. » Poi prende per mano Kaito restando di mezzo dondolando le mani.
« Ma dove stiamo andando? » Chiede Funny confusa e un po' arrossita a quel contatto di mano con Lisa. - Perché provo questo sentimento di felicità, io non ho amiche, lei mi usa per chissà che motivo, anche se vorrei fidarmi delle sue parole… -
i due maghi esclamano. « Segreto! »

Intanto due ragazzi delle medie passeggiano per il parco a guardare il cielo che si sta annuvolando.
« Natsume, per me pioverà, che ne dici se andiamo in un locale a mangiarci un bel gelato? »
Il ragazzino dai capelli neri ed occhi marrone corteccia risponde. « Facciamo una gara, a chi arriva primo al Nya Nya Neko vince! »
La ragazza con occhi determinati. « Perderai! »
« Parli con chi ha vinto la gara eh! Perderai tu! »
«Ma io sono agile, e poi non puoi nulla contro di me, perché sono la migliore eh eh. »
Il ragazzo seccato inizia a correre dicendo. « Parla che tanto sono in vantaggio! »
La ragazzina stupita dell' imbroglio lo rincorre con un ventaglio in mano. « Natsume, piccolo imbroglione non si fa, non vale! »
« Lumaca tanto non mi raggiungi! »
« invece sì!! » Aumenta il passo superandolo. « Ci vediamo lumaca Ahahaha. »

Akito e Sana camminano per il parco dicendo. « Ma tu sai dove sta la Tokyo Tower? »
Sana con il cellulare. « Sai, la mappa forse è vecchia, oppure io la seguo in modo sbagliato, ma credo che...»
Akito suppone. « Ci siamo persi? »
Sana annuisce un po' con difficoltà. « Forse, beh, che vuoi io sono un haker non un' Dora l'esploratrice, ahahah. » La butta là per giustificazione.
Akito borbotta. « Sei un' impiastra, senti dato che Kid potrebbe inventarsele di tutte, vuoi che tengo io le nostre USB? »
Sana lo guarda un po' con sospetto. « Mmh, pensi che quelli sappiano che abbiamo tutto in Usb? »
Akito annuisce. « Sì, per questo è meglio che li tenga io e li nasconda non pensi? »
Sana prende dalla tasca la sua Usb di tinta nera. « Ecco. »
Si sente urlare poi. « ALICE FERMATI, NON è CORRETTO FARMI L'OCCHIALINO»
La ragazza corre ad occhi chiusi urlando. « COSì IMPARI A NON RISPETTARE I TEMPI, E POI TI HO DETTO CHE NON TI AMO, GNE GNE, NON CONQUISTERAI MAI IL MIO CUORE SCEMO! »
Sana che li guarda pensa. - Wow, magari fossi io così energica. -
Akito invece riflette. - Quella ragazzina ha appena rifiutato uno senza dichiarazione? Ma che hanno quelli delle medie sono così precoci? -
Natume supera Sana che li segue ancora con gli occhi. « MA TU SEI SCEMA, CHI MAI TI AMEREBBE!!? »
Alice urla. « TU PERCHÉ SONO DOLCE, BELLA, CARINA, SIMPATICA, TRAVOLGENTE, E TU SEI SOLO UNO CHE MI FA IL FILO, AHAHAHA. »
Sana dice ad Akito con occhi a pallini. « Ma quella bambina non ti pare troppo offensiva? Sta rifiutando un ragazzo… »
Akito un po' seccato. « Eh già, ma chissà che rapporto hanno, pero' sono carini non pensi? »
Sana se la ride. « Già, pero' noi… lo siamo di più, vero? »
Il biondo spalanca gli occhi pensando. - Sana, cosa vuol dire, che ti piaccio? Non la comprendo….-
« Forse… »
Sana prende per mano Akito lasciandolo con un batticuore e la sente ordinare. « Che idea!! Quelli sapranno dove è la Tokyo Tower, coraggio andiamo! » E inizia a correre trascinando il ragazzo che pensa. - Non reggerò più, tutte queste sue attenzioni, tutti questi gesti, sono amicizia? O è qualcosa di più? -
I due raggiungono i ragazzi e Sana urla. « STOOOOP!! »
I due ragazzini si fermano finendo uno contro l'altro. « Natsume cosa sei un molestatore, guai a te se mi tocchi!! » e lo spinge via pensando. - Non in pubblico stupidino… - poi guarda chi l'ha fermato. « Voi chi siete, perché ci avete fermato? Ah ma certo, vi danno fastidio le nostre urla, beh, a noi non importa vero Natsume!? »
Il ragazzo si rialza dicendo con freddezza. « Sì giusto, comunque Alice chi pensi che ti toccherebbe, manco bella sei, e sei così vanitosa, non hai seno, fianchi hai ancora il corpo da bambina! »
« Ma come ti permetti, ho appena quattordici anni, e non appena andrò in terza superiore vedrai come divento bella, così tale che tu mi dirai che sono bellissima!»
« Se,se quando sarai l'unica ragazza sulla terra potrò dirtelo. »
« E se fosse io ti rifiuterei, ahahah »
« mph… ma io poi vado sulla Luna. »
«orrore, peccato che non c'è vita quindi moriresti, uhauhauha. »
« Beh, almeno scappo da te. »
La ragazza gli tira i capelli. « Zitto lo so che tu mi ami! »
Akito termina il loro litigio. « Scusatemi se v'interrompo, sapete dove è la Tokyo Tower? »
Natsume che tira le guance ad Alice risponde. « Sì, ci lavora mamma!! Come mai ci volete andare? »
Sana s'inventa. « Akito deve portarmi a cena là! » - come se lui potesse permetterselo… -
Alice esclama.« Ma là ci vanno solo quelli con i soldi, manco io posso permettermelo, vero Natsume? »
Il ragazzo risponde. « Tsk… come se qualcuno t'inventasse eh...»
Sana con una gocciolina in testa. « Ecco, ci accompagnereste? »
Alice dice a tono sfacciato. « Ma io volevo il gelato!! Nono, voglio il gelato! »
Akito guarda l'orario. « Sana siamo in ritardo, se non ci sbrighiamo quelli se ne andranno! »
Natsume porge la mano. « Pagateci e vi portiamo! »
I due ragazzi li guardano malissimo e Akito esclama. « Pagarvi?
Ma io vi meno bimbetti di tre anni! »
Sana pensa. - Non ho scelta, li detesto i marmocchi così impertinenti. - E da a loro i soldi per due dolci. « Ora portateci là! »
Alice abbraccia Natsume. « Che bravo, ora mi compri il gelato! »
Natsume glieli ruba dalle mani. « Ma te lo scordi l'idea è stata mia, e tu non meriti nulla da me! » e gli fa la linguaccia.
Akito tenta di calmarli. « Bambini? Potreste accompagnarci? »
Alice scuote Natsume per poi spingerlo. « Tu devi comprarmi il gelato perché mi ami! »
Il ragazzo fa una smorfia. « Ma sta zitta! A chi mai piaceresti, sciocchina! »
Sana spazientita urla. « SMETTETELA!! MA CHE AVETE DUE ANNI, RAGAZZINA SE AMI QUEL BIMBO, DIGLIELO NON CHE FAI LA PREPOTENTE, E TU RAGAZZINO TI COSTA TANTO OFFRIRLE QUALCOSA?!
NON È DIFFICILE DIRE A CHI CI PIACE CHE CI PIACE NO?! »
Alice e Nasume la guardano e dicono. « Mph… prego, dichiarati al tuo ragazzo dato che vi tenete per mano! »
Akito arrossisce di botto e così Rossana, i due indietreggiano pensando. - Oh cavolo ma come l'hanno scoperto!? -
Alice e Natsume se la ridono e Natsume proferisce. « Dite che è facile, e su coraggio vogliamo una dichiarazione! »
Alice tifa. « Dichiarazione, dichiarazione! »
Akito si morde le labbra e si guarda attorno. « A – A-A- me… »
Sana guarda Akito. - Oh, forse mi dirà la verità! -
I due ragazzini. « ??? »
Il biondo sbotta innervosito. « A me non potrebbe mai piacere un' apatica simile! »
Benchè sa di mentire Rossana ci rimane scottata – Basta è troppo questa è la verità! Non è giusto… non è giusto!! - Inizia a tremare mentre i ragazzini sospirano delusi.
Alice asserisce. « Che noia, e io che mi aspettavo una dichiarazione da film, Natsume accompagniamoli, su! »
Il ragazzino dice ai due. « Prego da questa parte. » poi guarda Sana e pensa. - Mah, chissà perché è così triste, beh, chi se ne frega, pero' Alice deve smetterla di dire che mi piace, non la sopporto quando fa così è talmente bambina, anche se mi piace quando è felice. -

Intanto Kaito e Lisa entrano nel locale e aprono le porte chiuse e Funny chiede. « Perché è tutto buio? »
Lisa s'inventa. « Beh, stanno facendo una festa di compleanno e quindi deve sembrare chiuso il luogo. »
Funny annuisce. « Ah, ecco ora è tutto chiaro. » - Ma è normale che pure gli ascensori siano disattivi? Mah… forse amano fare le cose nei dettagli, chissà chi è il festeggiato, alla mia festa nessuno viene, sono sempre sola e parlo con ii peluche. -
Kaito apre la porta e fa avanzare Funny per poi darle da bere. « Tieni vuoi? » - Quanto è ingenua, un po' mi dispiace… va beh, almeno lei non diffida. -
La ragazza benché non abbia sete per gentilezza accetta. «Grazie molto gentile. » Dice guardando Lisa.
E risponde lei. « Di nulla… »
Funny beve la bevanda e si siede su un tavolo per poi iniziare a sbadigliare e lentamente addormentarsi.

Lisa poi chiude la porta. « Bene, ora vediamo quei due. »
Kaito controlla l'orario. « Credi che entreranno? Non possiamo mica accendere le luci per loro. »
Lisa aziona l'ascensore che hanno reso attivo. « Controlleremo con il binocolo e poi lanceremo un' avviso vuoi? »
IL ragazzo mentre si cambia in Kid. « Sì d'accordo! Comunque mi spiace per Funny, è così ingenua, stento a crederci che si fidi di noi.»
« Non pare che abbia cattiveria nel cuore, forse l'assere sola lha chiusa in un mondo tuto suo, sai credo che sia forza, nonostante venga trattata male, lei non ha perso la sua bontà, non ha un minimo di malizia, l'unica cosa è che per avere amici lei fa finta di essere una pazza antipatica.

Natsume, Alice, Akito e Sana raggiungono la Tokyo Tower e vedono che è un luogo chiuso.
Natsume proferisce. « Ecco il posto, ma è chiuso non so perché volevate venirci comunque noi andiamo vero scemina? » Dice rivolgendosi ad Alice.
La ragazzina risponde. « Sì, andiamo stupidino devi ancora comprarmi il gelato. »
I due si allontanano dicendo. « Io non ti compro il gelato! »
« Devi farlo, io sono la migliore e poi ti ho battuto! »
« Non è vero io sono il migliore, ti ho lasciato vincere! »
« Come no, la verità è che hai perso e non lo accetti! »
« Io non ho perso! Non perderò mai contro di te! »
« Ma zitto e pagami il dolce. »
« grr...»
« Arrabbiato, beh, problemi tuoi! »
« la prossima sfida che vinco tu mi compri tre dolci! »
« Ma io ho già vinto, hai ammesso che mi compri il gelato ahahah. »
« ti detesto! »
« No, tu mi ami come tutti...»
« Ma se manco uno ti si fila...»
« Sta zitto! Tu e altri alle superiori farete la fila per me, io sono bella e carina, non capisci niente! » e pensa. - Antipatico, ma quando mi dirai ”si ti amo” stupidino, non mi capirai mai. -
« Semmai il contrario! Ricordi quel ragazzo che abbiamo visto a Tropicolandia? »
« Sì Kuroba! Ah lui si che è carino, non come te che fai schifo! »
« tsk… io sono carino, ho già avuto due ragazze a dirmi che sono bello, punto per me. »
« C-Cosa!? Quelle devono mettersi gli occhiali, e… e… tu a me non piaci, scarafaggio! »
« Topolina! Ah senti perché non mi dai quel biglietto alla Kid che ha imitato Kuroba, voglio mostrarlo a papà! »
« No, è uno dei miei tesori come la gemma della felicità! »
« Gemma di cosa? »
« Sì è tramandata dalla mia famiglia è di colore arancione brillante e dona la felicità a chi la possiede, infatti io sono felice, non piango mai e penso positivo! »
« Sei una scema in altre parole. »
« No sono solo vivace , piena di gioia e amore, Piece and love eheh »
« Ahahaha, Alice sei uno spasso. »
« Oh… sì modestamente sono la migliore, pero' anche tu! Comunque quei due ragazzi di prima non ti sembrano strani? »
« Quella ragazza pare che volesse piangere… probabilmente è cotta di quello là, non pensi? »
« Sai se uno che amo mi rifiutasse ci riderei su…»
« Sai, se io un giorno amassi una ragazza farei di tutto per farla felice… »
« Natsu… kiaaa ora sì che sei carino! » E lo abbraccia di colpo facendolo cadere. « Sai Natsu se tu fossi per un po' così non mi dispiacerebbe. »
« Che scema, così come? »
« Come gentilezza. »
« Dici cose insensate, che ti prende? »
La ragazza si rialza per poi ridere. « Scherzetto! Figurati se ti voglio gentile, tanto devi tu conquistarmi ahaha. »
« Kuroba ha detto che vince la determinazione… »
« Oh...sì mi ricordo delle sue frasi, ah, sembrava di parlare con quel ladro che amo tanto. »
« Sisi che manco conosci, e poi ti direbbe che sei bruttina. »
« E allora, se lo dicesse non avrebbe occhio, io sono bella più di Seya, solo che sono piccolina. »
« Già… » - E nemmeno una prima ha ancora… -

Akito cerca di aprire la porta del luogo ma non ci riesce. « Non ci avranno fatto uno scherzo spero! »
Sana non s'importa più dell' appuntamento, ha perso tutto il suo brio la voglia di fare tutto dopo quella frase di Akito. - Devo resistere per fortuna che ho pianto prima a casa sua, pero' fa male, mi distrugge il cuore!

Kid con il binocolo vede Sana e Akito quindi scende le scale e apre la porta mentre è travestito da Kid. « Entrate, e non fatevi vedere. »
Sana entra a passo lento e seguono il ragazzo fino giungere in una stanza buia illuminata da poche luci.
« Ciao a tutti. » Saluta Seya sedendosi su una sedia vicino ad un tavolo tondo composto di quattro posti.
Sana non risponde ma si siede accanto a lei sospirando e la ladra inizia a preoccuparsi ma per copertura non può dire nulla.
Akito invece come gli è stato scritto su un bigliettino ricevuto poco prima, si siede accanto a Kid mentre lui appoggia la mano sotto il banco aperta con scritto. - La USB - lui la prende e gliela dà, quindi lui gli passa un cd con dentro la registrazione modificata da Jii e l'altro se la intasca.
Akito si chiede come sia riuscito a prendere la registrazione in poche ore, ma constatando la sua fama s'immagina che abbia usato dei complici.
Seya domanda. « Avete i computer vero? »
Sana apre lo zaino e passa il suo « Tieni! » Sbotta con nervosismo, mentre Akito passa il suo di pc.
Poi Seya si alza. « Grazie mille, ora possiamo andare! »
Sana si alza di scatto, prende il suo zaino e saluta tutti. « Ciao, vado a casa. »
Akito si alza e Kid domanda. « Ma che le prende? »
Akito esclama. « Che ne so è così da quando ho detto che non mi piace. »
Seya e Kid alzano le sopracciglia pensando. - Ma sei cretino!? - e chiedono. « Perché? »
Lui spiega in difficoltà. « Ecco due ragazzini hanno detto di dichiararci, non ho retto la situazione e così ho mentito e...»
Seya prende per mano Kid dicendo. « Akito, quella ragazza ti ama! E se non vuoi perderla devi farti perdonare! » Detto ciò schiocca le dita e sparisce con Kid in una nuvola di fumo.
Akito si mette le mani in testa pensando. - In effetti, ora come posso dichiararmi dopo ciò che ho detto?-

Kid e Seya intanto tornano da Funny e si tolgono i costumi dato che lei ancora dorme.
«Kaito sei sicuro che siamo salvi? »
Il ragazzo annuisce, si siede su un tavolo e accende il pc che stranamente è senza password e quindi vi accede senza problemi. « Quella furba, ha riformattato tutto il sistema operativo! »
Seya accende il computer di Akito e nota che pure quello è stato riformattato. « Sì, come immaginavo quelli ci hanno negato i loro dati, ma almeno ora abbiamo le nostre chatt vero? »
Kaito suppone. « Spero vivamente che non abbia fatto una copia su un altra Usb, ma non credo che abbia avuto tempo, gli abbiamo dato solo un ora e in un luogo assai distante, proprio perché non mi sono fidato a dargli tempo di ragionare su come imbrogliarci. »
Intanto controlla tutto e nota che non ha nulla nemmeno un programma. « Adesso sbarazziamoci di questa nostra chatt compromettente. »
Lisa si siede vicino a Kaito e osserva il contenuto della Usb messa dal ragazzo. Cercano il file finché non trovano la loro chatt.
« Eccola qui » subito cancellano i loro file per poi vederne altri mille tutte di cose che i due maghi capiscono poco eccetto un file word che aprono senza pensarci su.

- Questi sono tutti i dati che ho raccolto in questi anni.

Pochi giorni fa un mago ha perso la vita, non so il suo nome ma ero allo spettacolo ed ho visto due bambini uno dagli occhi zaffiro, l'altra dal colore del mare e poi accanto a me c'era una ragazza dai capelli mogano un po' rossi, occhi castano, vestita di nero.
Parlavano di quando entrare in scena, la bambina che avrà avuto più o meno due anni più di me, ha detto. - Dobbiamo aspettare che salga, poi non avrà scampo non appena disattiveremo i comandi. -
non sapevo cosa intendesse ma si era alzata assieme a quella ragazza ed io ho lasciato stare quei due bambini che parlavano di magia, quindi li ho inseguiti e li ho visti al computer e intanto l'esibizione era iniziata.
C'erano telecamere, monitor, e quelle due controllavano l'orologio e poi dopo l'invio su un tasto si è sentita un esplosione e loro sono corse via, mescolandosi alla folla mentre io ho visto un bambino correre contro il fuoco, l'ho fermato dicendo di non andarci ma lui era sconvolto…
da allora ho compreso che i sentimenti fanno del male, che il legarsi è male… e così ho chiuso il mio cuore a tutti, anche se per mamma l'amore c'è.
Vorrei sapere… chi erano quelle due ragazze? Perché erano al pc?
Per questo da oggi inizio a studiare informatica, voglio comprendere le sue potenzialità! Ed usarle per scoprire in file segreti di mia madre…

Kaito smette di leggere e subito Lisa lo abbraccia come se avesse compreso che ci è rimasto male e infatti è così, ma lui non vuole preoccupare la sua compagna, ed usa un tono dolce. « Ehi, non sto male, tranquilla… »
Lisa scuote la testa. « Non è vero, sto male io che non lo conoscevo, come puoi tu non starci? »
Kaito sospira per poi darle un bacio mentre chiude gli occhi. - Lisa non farmi parlare ti supplico, voglio solo non pensarci, ma non posso non dirglielo, gli ho promesso che sarei stato sincero. -
Si stacca dal bacio a stampo e confida. « Perché ho autocontrollo, e non posso farmi mettere sotto da queste cose, certo sono sconvolgenti, ma io non voglio preoccuparti. » esclama sempre a tono dolce cercando di darle uno sguardo tranquillo anche se la sua rabbia c'è negli occhi ma non lo può sapere.
Lisa esplicita. « Prima piangevi per cose simili, ricordi Ai? »
Lui rammenta quel momento e infatti non sa spiegarsi il perché era così sensibile; gli pare un ricordo così lontano che non lo tocca più quella sensibilità è persa?
« Sì, ma non lo so, dopo quello sdoppiamento sono più controllato, come dire ci sto male sì, non lo nego ma non lo riesco a mostrare. »
« Ok, lo so che sei furioso, a me non menti, ma hai un viso così impassibile, ma gli occhi no! »
Resta in disappunto per poi mettere una mano fra i capelli. E nascondere gli occhi. « Non so che farci, non mi piace mostrarmi triste quando si parla di queste cose.
Sana ha visto quel momento, e questa è la prova che Ai non ha scherzato, lei davvero ha… » Stringe poi i suoi capelli serrandoli in un pugno. . « Ha davvero fatto ciò che ha detto, non ha scusanti non m'importa se era una bimba, non m'interessa se lo faceva per sua sorella, non ha scuse, non posso perdonarlo dato che lei non ne è pentita… »
Lisa prende la mano del ragazzo e lui lascia la presa per poi riaprire gli occhi e continua con la voce sempre più tremante. « Dovevi vederla come era cruda, quel giorno mi ha proprio ferito dentro… parlare in quel modo a un perfetto estraneo, sospettare che mio padre sia stato il primo Kid e… quell' arroganza… » La guarda negli occhi con risentimento che le non riesce a distogliere lo sguardo mentre lui continua. « Come posso perdonarla?! Dimmi con quale umanità posso dire, non fa niente?!
Potrei anche farla morire se fosse nei guai, anzi ci spero, sto sperando che quella abbia davvero tradito quell' organizzazione, così che la eliminino!
Mi era dispiaciuto per Akemi, ma a sapere che è stata la causa vera di quell' incidente, non me ne dispiace più!
Non è colpa mia se sono vendicativo, ma ho promesso a me stesso che avrei eliminato quell' organizzazione, e chi ne fa parte, non uccidendoli ma facendoli distruggere da soli! Non m'importa come, basta che io non mi sporchi le mani.
Ho sempre creduto che distrutta Pandora qull' organizzazione avrebbe smesso, ma se ora quelli: Snake, Spider, si sono uniti con quei altri che hanno rimpicciolito Conan, come posso pensare che basti distruggere quella pietra?!
L'unico che salvo da questo è Henry Thompson perché ti sta proteggendo, sta mentendo a tutti, ha detto che non sei Seya, ha smentito ogni prova contro di te, solo lui lascerei salvo. Anche se ti ha messo come un hacker, ma probabilmente è stato costretto, almeno voglio pensarla così, ma gli altri no! »
Lisa abbassa gli occhi pensando. - Lo comprendo, perfino mio padre è stato ucciso in un incidente, ma se sapessi chi ha causato ciò, saprei perdonarlo? No, pure io sono con Kaito, ma il mio non è un pensiero vendicativo piuttosto io voglio fare come sempre l'eroina: evitare futuri morti, evitare che sia sparso altro sangue; sì, credo che questo sia un pensiero che si unisce e si annulla a quello di Kaito, ma cosa faccio glielo dico oppure no?
Ho promesso che sarei stata sincera, come lui lo è con me, perché lo è, se fosse stato tempo fa non avrebbe detto nulla…
Quanto è forte di spirito e allo stesso tempo fragile. -
Apre gli occhi e dice con serietà. « I miei obbiettivi sono simili, ma diversi! Tu cerchi vendetta, io voglio proteggere, tu vuoi farli smettere distruggendoli, io voglio farli smettere a cercare…
Non odiarmi ma stavolta io e te abbiamo due scopi diversi che si uniscono e si annullano.
Ti amo, qualunque scelta farai, ma non posso appoggiarti al 100%, quello che per me conta è portare avanti il desiderio di mio padre cioè che quella pietra sia distrutta, non cerco vendetta, voglio solo che una pietra simile non esista, e perdonami ma ormai io credo che esista, come esiste la magia.
Mi perdoni per non avere il tuo stesso obiettivo? » Domanda con occhi assai dispiaciuti e viso un po' abbassato senza perdere il filo conduttore dello sguardo del ragazzo.
Un incurvamento di labbra appare su quelle di Kaito che decide di tirarla a sé dandole carezze sul volto. « Sapevo già che tu avresti risposto così, sei troppo moralista, buona di cuore! Tu sei Seya una che si proclama paladina della giustizia, ti sei vista troppo Sailor Moon, ma io non sono di certo my lord, sono solo un ragazzo che vuole rivendicare il nome della sua famiglia, perché forse non lo sai, ma mia madre ha conti in sospeso con loro, e così anche io, e lei dopo che ho preso le orme di Kid ha iniziato a spiegarmi tutta la storia, e anche come si sono conosciuti., il come mio padre per proteggere mamma ha usato una maschera inventata da tuo padre perché l'idea è stata sua.
Non ti volto le spalle solo perché hai un tuo pensiero, anzi, se avessi la mia ottica non ti riconoscerei! Quindi accetto, mi basta solo che non mi lasci solo, sei coinvolta e nonostante desideri che tu non faccia nulla, ho bisogno di te; hai quella gemma sei l'unica che può capire quali sono le pietre, ne possediamo tre, ma le altre non si sa chi le ha, e sto sperando che il destino ci faccia incontrare queste persone, comunque una pista l'abbiamo: la gemma che ha portato alla morte tuo padre, quella che appartiene a Caroline! e poi un' altra che te ne parlerò non appena finisco di ultimare i preparativi con Jii.
C'è una cosa che non ho capito… giorni fa volevi toglierti da questo obbiettivo, avevi paura, ma adesso perché sei così convinta di voler continuare?» Domanda con occhi assai intriganti di curiosità e la ragazza colpita ammette. «Perché? Non lo so... forse ho paura a lasciarti solo, oppure voglio anche io una piccola rivincita?
Vedi io fin da bambina ho sempre bramato alla magia, ci ho sempre creduto per questo mi dicevo che sarei diventata una maga così brava che tutti avrebbero pensato che io fossi una streghetta vera, ma non accadde, e sarò sincera, ho il dubbio su cosa fare da grande se artista o maga, alla fine io ho più talento per la magia non per la pittura, come maga so essere me stessa, ma la me stessa del futuro era una pittrice quindi mi chiedo se esserlo o no, io non me la sento di esserlo, io voglio continuare a usare la magia, voglio stupire, voglio essere ricercata, questo pensiero l'ho da quando mi sono riconciliata con Seya, credo che Lisa sia una maga non una pittrice, il disegno non può appagare gli occhi pieni di vita dei bambini, quei sorrisi, quei “wow” non posso compararli a un disegno per chi ha cultura, perché la magia non ha età, piace anche agli scettici, ed è chi è scettico che voglio stupire…
Perché continuo questa avventura?
Perché amo la magia, amo l'avventura, amo, il brivido, amo mettermi in gioco! Amo stare con te, amo essere me stessa nei furti, amo aiutare, io semplicemente continuo perché amo e voglio portare a termine ciò che ha voluto mio padre… Chiaro? »
Kaito resta ad occhi tondi assai senza parole, a dir e il vero non comprende questa sua logica ma non può non scoppiare a ridere di gusto per tale semplicità, completezza e genuinità. « Ahahaha, amore mio, sei una forza, nemmeno Aoko mi avrebbe detto frasi simili, sei come dire, superba, chi non potrebbe non amarti, sei affascinante e più ti ascolto più mi rapisci, ho paura che nessuno più potrà dirmi che non sei per me, perché hai detto qualcosa di epico, »
La castana sorride lievemente. « Credo che sia un concetto che per molti punti di vista è insensato vero? »
« Lo è, ma io credo che anche una scusa detta a sé stessi possa spronare a continuare e realizzare i proptri sogni… sai, tu sei il caso tipico tra la forza di volontà e la speranza: non demordi mai, speri, ti abbatti e poi combatti trovando in te energia, forse è per questo che piaci a tutti?
Lisa tu superi Seya e Seya eguaglia te, chiaro? »

Stavolta è Lisa che si mette a ridere di cuore. « Ahahah, Kaito sei troppo comico, ma anche profondo. »
IL ragazzo riguarda il monitor e consiglia. « Dai vediamo che altro ha scritto Rossana. »
e intanto pensa. - Dopo la premio, mi ha reso così felice e pensare che prima ero così furioso. -
poi continua a leggere informazioni segrete e commenta. « La furbetta si è pure scaricata i nomi di file segreti delle forze dell' ordine e perfino della CIA, come ha fatto a non farsi beccare!? »
Lisa suppone. « Forse ha rubato l'id a qualcuno? »
« Probabile, ma è possibile? Non ne so nulla, ma Sana è pericolosa, se la teniamo nemica! Pero' potrebbe esserci utile no? »
«Ma non scrivono nulla su Pandora? »
« No, non c'è nulla, o al massimo si parla di un' organizzazione in nero dove hanno dentro delle spie, la prima è Reira Mizunashi che fa parte della C.I.A,
e altri dell' F.B.I che se ne occupano :Jodie Starling, Shuichi Akai ed Andre Camel… è interessante come la C.I.A di nascosto cerchi quest' organizzazione, e così F.B.I»
« Kaito, non possiamo dirlo a nessuno lo sai? »
« Ovvio, ma chissà chi sono, comunque salviamoci questi file, e stavolta non faremo screen ma salveremo tutto in una chiavetta che terremo due copie e a casa nostra le nascondiamo! »
Kaito estrae una sua chiavetta e copia i nomi scritti e rimette l'altra, riapre il file e continua a leggere.


Sono passati anni, wow, mi ero scordata di questa storia:
ora ho quindici anni e vado alle superiori, c'è un ragazzo molto carino nella mia classe, si chiama Kuroba Kaito, ma non so il perché quando ho incrociato i suoi occhi mi erano sembrati famigliari, pero' non ci ho parlato, sono timida, mi vergogno e poi non ho espressività mentre lui è un birichino, alza pure la gonna a una ragazza anche lei molto carina, si chiama Aoko Nakamori ed è espressiva una vera bimbetta che cade ai tranelli di quel diavoletto.
A scuola poi c'è un altro ragazzo molto tra le sue si chiama Akito Hayama, non so che tipo è, ma mi pare un po' simile a me e sopratutto tranquillo.
Oggi gli ho parlato ma non è simpatico, anzi, ha iniziato a trattarmi con una freddezza che mi ha fatto venire voglia di rompergli le scatole e quindi l'ho inseguito elui ha iniziato a dirmi di non infastidirlo, io non ho mollato, più mi respinge più mi cattura.

È passato un mese e Akito mi ha scaraventato sul muro tenendomi il collo dicendo. - Ti do un consiglio, stammi all' larga se non vuoi che ti faccia male! - io ho avuto paura ma non mi sono lasciata sconfortare che gli ho urlato. - Ahahaha, stupido, io non ho paura, sono cinica e se tu mi fai del male! Ti ritorno il favore. - e subito gli ho lanciato addosso dei vetri appuntiti del quale lui si è abbassato per poi prendermi e dirmi. - mI piace! Non sei come le altre… - e da ciò ha iniziato lui a parlarmi, all' inizio poco poi sempre più specie lottavamo per chi non emetteva suoni nel dolore, ammetto è forte, ha un grande autocontrollo, ma un giorno scoprirò la sua paura!

Sono in seconda, ormai io e Akito siamo diventati amici perché? Ah non ne ho idea, è successo tutto in gita quando mamma ha dovuto scrivere un libro con dentro la mia vita, ed io pensavo che l'avesse fatto per me, invece no, solo per profitto.
Ero taciturna e lui mi chiese. - Apatica, che ti prende? - io non volevo dirgli della mia adozione, quindi dissi. - Nulla, mamma pensa solo a sé e non a me. - Alla fine era vero ma lui mi disse. - Sai io credo che ti sbagli, ogni madre vuole bene al proprio figlio, perfino la mia me ne ha voluto, e sai come lo so? -
io non sapevo molto di sua madre, mi ero sempre chiesta chi fosse e risposi.- No… dimmi. -
lui disse . - perché mi ha fatto nascere, lo sai il solo questo è un gesto d'amore, io sono felice di essere nato tu? - Lo guardai con occhioni sgranati per poi dire. - Non lo so… forse, ma non credo di essere nata per amore… forse sono stata un incidente. - ormai ero convinta di questo se no perché la mia vera madre non mi ha tenuto?
Akito sospirò dicendo. - E allora? Se fosse tale ti avrebbe gettata via, invece sei in una casa, forse è distante lei, ma ti accudisce e ti dona un posto da vivere, quindi pensala così lei ti vuole bene. -
Questa sua prospettiva mi aprì gli occhi che mi avvicinai a lui e gli diedi un bacino sulla guancia. - Sei proprio particolare, sai certe volte mi sorprendi. - lui fece un sorriso, uno di quelli che sciolgono di botta il cuore più duro ed io non so come ci rimasi incantata; ma che cosa mi era successo?
Non lo so spiegare…

Siamo in terza e Akito ed io ormai siamo amici strettissimi, lui ha legato con Akira ma per me non durerà sono troppo diversi.

Kaito ha conosciuto una nuova ragazza Lisa Elison, un' altra maga… cioè un altra rompi in classe…
Lisa non mi piace è falsa, fa la carina per accalappiarsi Kaito e le amicizie, no non mi piace, è strana pero' non la conosco, non ci parlo, io preferisco Aoko!

Lisa che legge ciò dice. « Ma quanto è dolce, io sarei stata un rompi per prendermi te? » Domanda a Kaito che un po' la prende in giro.
« Ma tu rompevi infatti, non lasciavi Aoko un minuto e… uhm… mi davi sui nervi! »
« Tsk, ma se poi mi hai amato, anche se non so come. »
« Mph… ma io come potevo sapere che eri così? E poi tu pensavi ad Alan quindi…
« Già ma non ricordo molto...»
« Io sì, ma non te lo rinvango. » Poi continua a leggere.

Sono passate settimane e la mia classe è beautiful, allora ti spiego computerino: Kaito si mette con Aoko, Lisa si mette con Henry e Alan viene rifiutato da Lisa.
Ma il punto è che Kaito è cotto di Lisa, Aoko costringe Kaito a stare con lei, Lisa troppo moralista sta zitta e si scorda di Henry e non ha più amici se non una della classe : Ran.
Akito ed io ci divertiamo a scommettere su chi esploderà per primo, io ho detto a lui. - Kaito tradirà Aoko con Lisa! -
Akito invece ha detto. - No, non può, per me Lisa sedurrà Kaito, ne è capace quella gattina. -

Kaito e Lisa dicono imbronciatati. « Uffa, ma siamo così prevedibili?» e continuano a leggere.

Ammetto che mi ha dato sui nervi ma non l'ho mostrato, tuttavia non ha vinto nessuno perché poi Kaito ha lasciato Aoko senza tradirla.

Ad Hokkaido hanno detto che sono stati rubati dei dati, e molti pensano che l'artefice sia Seya dato che alla Tokyo Tower ha saputo la password segreta, e come avrebbe potuto se non ackerando?
Da ciò credo che cercherò Seya per costringerla a cercare la mia famiglia!
Ho avvisato Akito, mi sono confidata e gli ho detto come stanno le cose in famiglia, e lui ha detto che mi aiuterà, ed ora spero di beccare Seya.

Akito ed io oggi abbiamo deciso di andare a Sant' Tail perché vogliamo parlare con una suora di nome Sara e scoprire come mai ogni persona che ha parlato con lei ha sempre riavuto da Seya gli oggetti reclamati ; sospettiamo che lei sappia la vera identità di Seya perciò io e Aki, ci faremo i soldi per andare in quella città, abbiamo in mente di andarci in Luglio, dopo gli esami scolastici il problema sono i soldi, e a questo proposito mi sono iscritta ad un concorso di canto.

Lisa mormora. « Ma ora che sono con noi, vorranno andare ancora a Saint 'Tail? »
Kaito con una mano sulla guancia. « E lo sai che ce li dobbiamo portare con noi? »
« Scherzi?! No, e poi come facciamo le indagini, e mi dici dove dormono? »
« Ah per casa loro si arrangiano io non sborso soldi, ma per il viaggio ;sono costretto, siamo in accordo io e Akito. »
« Non me lo hai mai detto. »
« Non volevo, mica ti avevo detto di sposarmi, e poi se non sbaglio avevamo ancora alti e bassi. »
« Tsk… beh, forse non verranno ora che hanno i nostri contatti. »
« Speriamo, anche perché io so che Akito mi vuole uccidere, ma il Cd è manomesso, e la bravura di Jii è professionale, non potrebbe mai capire cosa ha fatto e lo sai ho avuto la USB, diciamo che non ci ho perso nulla. »
« La tua rivincita vero? »
« kikiki, eh sì, mi ha fatto innervosire e come ti ho detto gli ho fatto un bel scherzetto. »
Lisa non commenta e continua a leggere.

- Nulla, non ci sono riuscita, non ho passato la qualifica di canto ed ora non ho idea di come fare i soldi dato che non so usare la fantasia e scrivere per fare un libro.

Oggi io e Akito parleremo con i due ladri me lo sento riusciremo a parlarci!

Come non detto, io e Akito siamo finito in un luogo che è sembrato il gioco dei ninja: un masso che ci insegue in discesa, e poi le scale che diventano uno scivolo, e Akito mi ha salvato la vita, lo amerei se sapessi cosa è l'amore! Ma dopo questa io davvero gli voglio bene, forse di più.
Siamo poi finiti in trappola e uno stupido detective con i baffi alla francese ci ha detto che siamo Kid e Seya, per fortuna che Sonoko Suzuki ci ha liberato, così Kid e Seya non li abbiamo visti.

Computer, sto impazzendo vivo di emozioni strane se sto vicino ad Akito, perché?
Cosa è?
È una malattia?
Ho così paura, e se fosse amore?!
Io non voglio amare, io sono come te, un robottino, ma allora perché sono in preda alla paura… che cosa faccio?!

Computer Lisa è cattiva, antipatica, eppure le voglio bene, ma non mi calcola pensa solo a Ran, Sonoko e il suo ragazzo, non è giusto che devo fare?

Ho fatto arrabbiare Lisa, e ora che faccio? Pero' anche lei si è messa a dire i miei segreti a Kaito e se quello ha detto tutto ad Akito?! Che faccio se lui non fosse più amico amico? (Akito intendo. )

Kaito ha fatto un patto con me ed io l'ho trasgredito si è infuriato assai, non mi parla proprio e così Lisa, come torno amica sua?

Lo sai, ho incontrato Kid e ha detto che aiuterà nelle indagini per cercare le mie sorelle, sono felice; vittoria per me! -

Ho deciso farò le mie scuse a Lisa, ho creato un virus ma sono certa che non glielo darò mai sempre che non m'ignori.

Quella stupida ha il pc rotto e non può leggere il mio messaggio di scuse!! e quindi ora metto tutto in una Sd.

Gliel'ho dato e sai che ha fatto? I ha ignorato, e certo Kaito è più importante, e quindi ora mi farò sentire.
Gli ho rubato il cellulare e ho preso la sua Sd e l'ho sostituita con un' altra che ha un bel virus che io stessa non posso togliere, ( Si lo so sono perfida u.u )

Lisa non mi parla, non è giusto e ho perso la Sd, che faccio? Mi ammazza!!

Sai Kuroba è proprio tontolone, e Akito dice che lui è Kid, ma come è possibile dato che Kaito ha preso il mio virus senza sospettare nulla, e crede che sia un gioco, io non capisco ma è stupido?
Beh, alla fine sono buona e per ciò che ha detto non gli rovinerò la vita ( sono magnanima vedi? )

Oggi vedrò Kid e Seya e li intercetterò, sono stufa che non ci chiamino, ma chi pensano di essere per trattarci così!?



Kaito con occhi un po' a tic. « Io sarei tontolone? Tsk..mi ha preso per Asuka forse?! »
Lisa un po' sogghigna di nascosto e lui tira le orecchie a lei. « Anche tu lo pensi?! »
la ragazza con le manine congiunte. « Dai lasciami le orecchie, non ho mai pensato questo… anche se lo sembri. »
« Tsk, pero' dà sui nervi, capisco che sembro ingenuo, ma tonto no… »
« Beh, era nel momento in cui eravamo scemi. »
« Mmh, sì infatti, di certo se ero me stesso non avrei mai accettato quel gioco… anzi mi sarei insospettito e lo avrei prima fatto provare a lei sul suo cellulare. »
« Ah, il mio furbetto eh eh. »
« Sì, sono il migliore. »
« e non vantarti !»
poi continuano a leggere.

Ho parlato con Seya e Kid e mi hanno dato una spilla per comunicare con loro, sono così felice, pero' vogliono il mio pc, ma io non gli darò mai tutti questi datiXD

Ok l'ho capito io sono innamorata di Akito, sono gelosissima di Funny, e Akito non ha smesso di guardarla, che faccio e se mi avesse sostituito con lei??

Akito è un' idiota, non capisce nulla che voglio un bacio da lui, perché!?? che devo fare, insomma Kaito e Lisa si baciano sempre e Akito a me mai, ma perché? È ovvio che non gli piaccio e poi è normale a lui piace Funny e Tonta… e forse sono anche la stessa persona!

Kaito dopo aver finito di leggere commenta. «Le uniche informazioni interessanti sono le prime: non credevo che avesse visto tutto, e nemmeno mi ricordavo di una bambina che mi aveva fermato...»
Lisa anche lei un po' sconvolta. « Credi che si ricordi l'aspetto fisico di quelle due? »
Kaito esclama leggendo altre notizie sulle organizzazioni criminali da Sana trovate. « Ma ora è sicuro che Ai non mi ha mentito… constatando che è una dell' organizzazione, lei e sua sorella sono state la causa di quell' incidente, e questa mi basta come prova per non credere ad Ai e a chi è nella sua famiglia! »
Lisa annuisce e guarda l'orario. « Amore tra poco qui apriranno, non possono vederci dentro. »
Kaito chiude il pc, e prende le USB « Hai ragione, oh piccola. »
« Sì che c'è? »
« Mph… nulla capirai dopo. » si mette le mani in tasca pensando. - Non si rivela mai una parte del proprio piano, me l'ha insegnato papà. -
Lisa lo guarda pensando. - Chissà che si sta inventando, spero una cena romantica, ma non è il nostro mesiversario, quindi è impossibile. - Mentre pensa ciò, Funny comincia a svegliarsi con un sonoro sbadiglio.
« Uaaa… che sonno ragazzi… » borbotta con tono impastato per poi riaprire gli occhi e stiracchiarsi.
Si guarda attorno e nota come il luogo sia buio, un po' si spaventa ma sente il rumore di uno sportello chiuso e Lisa asserisce. « Dai andiamo. »
Funny ancora intontita pensa. - Come mai sono qui? Non ricordo… - E intanto si alza seguendo Lisa e Kaito che cominciano a distrarla su ogni cosa basta che lei non si accorga che il locale è stato sempre chiuso.
Raggiungono l'uscita secondaria e Funny nota che è già buio e domanda. « Ma… che ora è?! »
Lisa spiega. « mmh, le 19.30. »
Kaito sbuffa dicendo. « Funny ti porto a casa mia, ok? »
la ragazza indietreggia e dice. « Oh no, che vuoi farmi m-m-maniaco!! Io non sono così, ho paura! »
Kaito con le mani in avanti. « Frena che stai pensando, voglio solo farti cenare e poi dormire, per la cronaca ho un appuntamento con la mia piccola! » Sbotta acidamente pensando. - Come se a me questa piacesse...tsk, non mi attrae nemmeno. -
Lisa un po' dispiaciuta prende per mano Funny e la porta con sé. « Dai non preoccuparti, non badare a ciò che dice quel cattivone, è solo acido certe volte. »
Funny abbassa lo sguardo con le mani sul petto. «Gli sto antipatica? »
Kaito specifica. « Bah, voglio solo lasciarti parlare con Lisa. » Detto ciò avanza mettendosi le mani in tasca e intanto Lisa parla con l'altra
« Di un po' come ti trovi con noi? »
« Frastornata. » spiega guardandola.
Lei ride chiedendo. « Cioè? »
« Ogni volta che sto con voi svengo, ma perché? »
« Forse hai sonno no? »
« pero' è strano… a voi non secca che svengo? »
« ma figurati, tanto Kaito ti ha tenuta in braccio. »
« EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH?! » urla facendo un acuto altissimo facendo girare i passanti.
Lisa in imbarazzo. « Che ho detto di male? »
La ragazza con le mani sulla guance urla « TU MI STAI DICENDO CHE SONO STATA A DORMIRE TRA LE BRACCIA DI K-KUROBA!!? »

La gente ascoltandola si avvicina bisbigliando.
« Ha detto Kuroba, parla di Kaito quel mago? »
« Ma quella non è la tipa che sta con Kuroba Come mai gira con una tipa simile? »
« Che vergogna, una così fidanzata con uno simile, ho sentito poi che è stata con Syo...»
« Sì, un paparazzo l'ha ripresa mentre erano in un bacio.»
« Detesto le ragazze così... »
« Già, poi se non sbaglio Kuroba si era messa con una bellissima! »
« Si ,la notizia l'ho sentita, stavano così bene, non capisco perchè ha ripreso la sua ex...»
« Mah, comunque guarda con chi gira adesso... mEno male che il suo ragazzo non la vede...»
« poverina... »

Lisa si vergogna assai - Che vergogna, perché io, mi sto per mettere a piangere, aiuto... - e tenta di calmare Funny. « Shh… abbassa la voce! Ci stanno guardando tutti. »
Funny sempre ad occhi sbarrati. « Non ci credo, è-è-è assurdo io?! Ma mi prendi in giro?! »
Kaito si ferma per poi vedere qualcuno che blocca Lisa e Funny così va da loro a dire. « Ma ci muoviamo che ho fame?! » Poi viene tempestato dalle sue fan che urlano. « KIAAA, KUROBA- KUN!!!! »
Lui stupito domanda. «Ehi, ma che volete!?» - ma chi le ha attirate queste? -
Lisa guarda la scena per poi gattonare e mettersi davanti a tutte. « Ehi, lui non è più famoso è come tutti, lasciatelo stare! »
Funny che la guarda pensa. - Come fa a rispondere a sconosciuti con tale arroganza, io avrei paura, potrebbero farle del male no? -
Lisa inizia a essere un po' sminuita e lei abbassa gli occhi stando in silenzio, Kaito come sempre perde le staffe e supera tutte spingendole senza pietà dicendo. « Chi se ne importa se vuole avere amiche simili.
Andiamo amore mio, non perdiamo tempo. » poi va da Funny e la prende con l'altra mano dicendo. « Andiamo ragazzina senza spina dorsarle.
»
La ragazza arrossisce a quel contatto di mano pensando. - Che tocco delicato, pero' è proprio figo, sembra David, no, lui è più arrogante, pero' sono felice, ma non mi è amico. - mentre lei pensa Lisa dice. « Kaito perché mi odiano, io non voglio sfigurarti… mi dà fastidio, scusami... »
Kaito esclama con nervosismo. « E dacci un taglio!Se non smetti di fare così prendo quelle là e le faccio piangere! Smettila di ascoltarle, sei perfetta per me!
Stupida io… ma perché non comprendi mai i miei sentimenti per te, se sei empatica con me perché non usi quella stupida pietra e non cerchi di capire che a me non m'importa delle altre ma solo di te!! »
Sbotta arrossito per poi girarsi. « Non mi capisci mai, ascolti gli altri e non pensi a me …. è il difetto che più odio di te! »
Funny indietreggia pensando. - Meglio che vada via, forse è colpa mia, se non avessi urlato non avrebbero litigato e… scusatemi…- Lascia la mano di Lisa ma lei la riprende per poi dire a Kaito. « Non so usare questa pietra… e, ok, forse è vero sono sciocca ma lo dicono tutte, dicono pure che stavi benissimo con ichigo e... »
Kaito sbotta. « Sì certo, perché è molto bella, e alta come me, ma non mi piace interiormente, non come te... A me non importa cosa pensa le gente, e poi parli tu che sei una lad.. » Si mette la mano sulla labbra vedendo che Funny muove la testa digolarmente dicendo. « Lad? »
Kaito pensa. - Stupida pietra della verità, non mi farai parlare! - e corregge. « Nulla… »
Lisa commenta. «Ma io sono Lisa, per tutti sono anonima come vuoi che stia, non è facile, insomma non capisci? Mica sono popolare eh»
« Quindi cosa vuoi finire in tv, dillo vuoi questo così la gente ti stima anche in Lisa,?! Lo faccio se ti rende felice, ok?!
Ma non sai una cosa, o forse lo sai, ma io sono anche odiato, i ragazzi mi detestano, quelli del lavoro non mi sopportano, e tu vieni a dirmi che non ti comprendo?! Darei tutto per non essere ricordato, ma non posso, sia perché quel ladro è uguale a me, sia perché sono un mago, e che farai se divento famoso da grande eh?! Inizi a chiuderti in te! Sappi una cosa, io ho ambizioni, aspirazioni, punto in alto pur di raggiungere i miei sogni, così come di notte lo sono di giorno, faccio di tutto per avere ciò che desidero, e tu non puoi togliermi questo passo, non te lo concedo! Quindi abituati da adesso a questa condizione...
Le persone giudicheranno sempre, perfino Seya è vista male, c'è chi non crede in lei, ma pensi che se ne importi, a lei basta perseguire il suo obiettivo e così per Kid, quindi smettila di fare la moralista e cresci!
Se ti comporti così significa che non hai capito nulla dei sentimenti per te, se ti fai mangiare da delle stupide parole di inadeguatezza verso me, allora non sei veramente innamorata, dovresti reagire non subire; che sei adesso come Funny che piange e resta nel suo!
Tu sei determinata, vuoi tirare fuori quella parte subdola in te e usarla contro chi ti ferisce?!
Sai mettere alle stette pure me, che credimi non è facile dato che inganno il prossimo e tu fai la parte della indifesa!?
Gioca sporco ogni tanto! ma cosa credi che siamo in un anime dove tutto è rosa e fiori?!
usi la tua scaltrezza contro me e amici e con gli altri sconosciuti no?!
Mi prendi in giro forse?!
Fatti furba, svegliati, inizia a reagire, non ti sta bene una cosa cambiala! Io non posso donarti fiducia, non posso sempre proteggerti, non posso… non hai tre anni, non sei scema, hai intelligenza, carisma, e sei una che sa il fatto suo, non mi sta bene come devo sempre zittire quelle, e tu stai zitta a subire?!
Dicevi che non vuoi deludermi, beh mia cara ora mi deludi!
Avvisami quando cominci a fare la ragazza che sei, quella che amo, quella determinata, quella che mi ha corrotto con i baci la moralista ma anche doppiogiochista, io amo questo va bene, non sopporto il perbenismo non quando vieni trattata così! » Abbassa lo sguardo per poi voltarsi pensando. - Non dovevo dirglielo… -
Lisa con una mano al petto serrato a forma di pugno abbassa lo sguardo farfugliando. « Kaito io non voglio perché è male e...» Non sa che altro dire che subito pensa. -Adesso si è arrabbiato? -
Infatti il ragazzo si gira verso lei e la guarda negli occhi con gelo. «Non vuoi!?
Razza di moralista, la smetti!?
Guarda che ti cambio io, ti faccio io diventare così, non farmi arrivare a tanto, che sai bene come posso farti rigare! » e intanto la gente li ascolta, alcuni fanno pure video ma Kaito tira fuori una calamita assai potente facendo impazzire i cellulari di tutti.« Voi altri non azzardatevi a fare filmatini »e riprende a guardare Lisa. « Cosa mi rispondi eh!?»
Lisa non si accorge di ciò, ma vede la folla accalcarsi, e i mille sguardi su loro – ma questi che vogliono, non saranno fan di Kaito spero, e ora che dico?
Che vergogna in strada stiamo litigando,..- un po' si mette a tremare e dice. « Non farmi soffrire, scusa… »

Il ragazzo a vederla così indifesa sbotta acidamente nello stesso modo in cui la faceva piangere all' ospedale. « Ma sta zitta, parli di Funny ma sei simile a lei, ecco perché la vuoi come amica, nulla in contrario ma mi hai fatto arrabbiare e l'appuntamento si chiude qui! » Detto ciò schiocca le dita fa uno scherzo a Lisa e poi sparisce nel nulla facendo apparire delle colombe bianche e un foglio che finisce tra le mani di Lisa. - So che ti ho ridicolizzata, ma cerca di comprendermi, ti amo seriamente per questo faccio così. - Kaito. -
Lisa abbassa gli occhi per poi superare tutta la folla tenendo per mano Funny senza guardare nessuno dire. « Funny andiamo a casa mia...»
La castana non sa cosa dire ma annuisce mentre vede Lisa che inizia a piangere e dire asciugandosi gli occhi solo che quelle gocce non terminano. « Io so cosa vuole, ma non ci riesco, non voglio essere quel genere di ragazza… »
La castana mentre cammina tenta di asciugarle gli occhi. « Mi dispiace, se non urlavo tu e lui non avreste litigato. »
la ragazza mentre si mette le mani agli occhi, cerca di togliere la colpa all' amica perché pare sia molto preoccupata. « No, tu non c'entri, la colpa è mia che sono troppo buona per un diavoletto simile, io potrei essere quella subdola ma non è la mia vera natura, io non ci riesco ad ingannare chi voglio bene, a fatica riesco con due mie amiche.
Lui sa che ho molte capacità ma non le sfrutto perché credo ancora nel bene e… insomma forse è questo che gli altri vedono in me? »
Funny non comprende bene cosa intenda dato che conosce Lisa sotto una luce diversa. Prende un braccialetto e gliel impresta. « Lisa, ti regalo il mio amuleto porta fortuna, anche se per è un porta sfortuna sai? »
Le dà un braccialetto color viola e glielo mette al polso. « Questo l'ho creato anni fa per la mia futura amica del cuore, non che tu lo sia, ma voglio che tu lo tenga così non ti scordi di me, anche se immagino che mi dimenticherai domani, pero' vedi, io voglio fidarmi di te, e credo che Kaito voglia dirti di fidarti di lui. Anche io quando ho visto te con Kuroba mi sono detta ma perché uno così sta con lui? Ma Kaito è innamorato di te, quando tu non ci sei parla di te, ed usa un tono che pare quasi quello di Kid; emoziona, fa battere il cuore ti stima , ti rispetta, e ti vuole molto bene, lui per te farebbe tutto, forse è questo che lui cerca di farti comprendere…
tu sei diversa da me, sei bella, carismatica, piaci, hai amiche, non sei sola, e sei amata, quindi non importarti degli altri! Pensa alla tua di felicità! »
»
La ragazza ad occhioni sgranati fissa la ragazza per poi ammettere. « Grazie, ma non preoccuparti, questi alti e bassi tra me e Kaito ci sono sempre, ma la cosa più bella è quando ci riappacifichiamo e non è con un bacio ma con qualcosa di epico, che ci segna…
Anche se ammetto che ogni cosa che accade provoca una sua conseguenza. » spiega con occhi un po' più tranquilli.
Funny domanda curiosa. « Oh… non ho capito un' accidente, ma va bene. » pensa . - Lisa è proprio strana ma mi piace è così dolce, mi sto affezionando tanto. -
Lisa inizia a ridere e spiega. « Se non avessi litigato con lui, questo bracciale non l'avrei avuto hai capito? »
Funny un po' sorride a vedere lei ridere. - Meno male è tornata come prima. -« Ma dai, è solo un braccialetto fatto alle elementari. »
« Ma per me è simbolo della nostra amicizia! » Sostiene senza pensarci su.
« Amicizia? Lo credi davvero? » Domanda con gote arrossate e volto abbassato per la timidezza
« Sì, io ti voglio bene! » esclama con tono dolce per poi chiuderla in un abbraccio che la fa arrossire e dire. « L-Lisa ma che fai? »
La ragazza la coccola. « Eheh, mi hai fatta stare bene, grazie del bracciale! »
Funny tenta di togliersela ma lei è così pressante che alla fine si arrende presa dal sentimento di amicizia. - Ma quanto è tenera, nessuno mi ha mai abbracciato così come una bambina, non posso crederci che Lisa sia così spontanea ma lo è, lei è così angelica, ed ormai mi fido, non riesco a pensarci male, io le voglio bene – tuttavia chiede. «Lisa, io ti voglio bene, ma dimmi la verità, tu sei così perché vuoi da me qualcosa? »
Lisa scuote la testa. « No, guarda che io non sono così doppiogiochista, non tradisco, non a te, e poi scusami mi hai già tolto dai guai, cosa avresti che a me interesserebbe? »
« Non so magari è un piano architettato per poi farmi piangere ehm...»
« Ahahahahaa, ok, Funny dopo questa sono tornata sorridente, ma come puoi pensare che io ti faccia del male, sei così indifesa poi . »
La ragazza gonfia le guance. « N-non ridere io seriamente ho paura che mi tradisci come hanno fatto a scuola e… no nulla...»
Lisa sospira per poi dire. « Io non sono un oca, io non sono una che usa la gente, non mi aprofitto degli altri, e poi mi hai donato il sorriso e questo fidati che te lo ripagherò in qualche modo! Mi dici uno dei tuoi sogni più grandi? »
« Ma lo sai già essere scrittrice ma non sono brava. »
« mmh, ma così non mi aiuti, e su dai dimmi che ti piace. »
« Non ho desideri tanto non si esaudiscono, ho provato con le stelle cadenti e non va, con le candele, e il tanabata, lascia tare io sono la classica sfigata ahaha. » Pensa. - Oh no, mi sto aprendo troppo, e se mi rivalutasse? -
Lisa resta con il sorriso. « Ma io sono un maga, e ti ho detto che ti farò tante magie, vediamo, domani che farai a scuola? »
La ragazza si stoppa riflettendo che domani avrebbe passato un' altra pessima giornata. « Verifiche… presumo. » - e ragni poi schiantamenti a terra… e se penso a quella frase di Camilla, che vorrà farmi, mi potrebbe mandare in ospedale, o mio dio ho paura. - Inizia a farsi mille film mentali fino a tremare per poi abbracciare Lisa e dire. « Ho paura, Lisa ho paura… potrebbe finire la mia vita a scuola. »
La castana le dà pacche sulla schiena. « Su non preoccuparti, sistemeremo tutto va bene? »
« Ma come, io sono di un' altra città,… sigh, tu sei di qua, come fai a dirlo? » Spiega piangendo mentre si tiene stretta a lei..
« Beh, non so, di certo non ti lasciamo sola, tanto presto la scuola termina no? »
«Per te, ma io avrò i corsi estivi perché sicuramente non passerò gli esami, anche se studio, matematica, inglese, spagnolo, non mi entrano in testa; non è colpa mia se sono stupida… sigh...»
« Dai devi solo imparare a difenderti. ? »
« Ma Lisa, quella mi ha messo i ragni vivi fra i capelli io sono rimasta scioccata e non mi muovevo più, come posso batterla, io ho tentato di farmi rispettare e lei mi ha fatto ciò, e domani potrebbe anche farmi avere incidenti per come mi avete difeso. »
« Ragni?!
Senti io domani non ho scuola e così anche Kaito, vuoi che veniamo e parliamo con loro? »
« Vuoi scherzare Camilla è bella e perfida nessun ragazzo sa dirle di no e se poi Kaito non ti ascoltasse più? »
«Kaito sa farsi rispettare, non è stupido, cosa credi? »
« Ma se è dolce, e ingenuo, è tanto carino piace a tutte, non credo sia cattivo. »
Lisa con una gocciolina in testa. - Ma quale ingenuo non ha visto quanto si è arrabbaito e lo scherzo che mi ha alzato la gonna?- « Andiamo kaito è buono ma fesso no… parlo per esperienza. »
« Ok, ma se tocca quella ragazza potrebbe dargli problemi nella tua scuola non pensi? »
«E su dai, non è sprovveduto sa ciò che fa, e così io. »
« Ma tu poi verresti trattata male, e poi ci litighi di nuovo. »
« Sì, ma conti tu adesso...»
« Lisa non voglio che tu stia male, mi sono affezionata a te tantissimo! »
« Lo vedo, ma per questo non posso abbandonarti. »
Funny sgrana gli occhi se prova forte calore fraterno, famigliare che non sente da anni. « G-grazie! »
La ragazza continua la camminata e Funny si tranquillizza e intanto chiede. « Come farai pace con il tuo ragazzo?»
« Devo capire cosa ho sbagliato, cioè non capisco cosa sbaglio, sono buona dovrebbe esserne felice, eppure mi vuole quella che odio, cioè un arrogante, subdolo doppiogiochista, genio del male, ecco. »
« Lui? A me sembra così gentile, buono, ingenuo, si prima è stato duro, ma è per rabbia, vedrai che non farà nulla. »
« Non lo conosci… »
Andiamo, Kuroba non è David, te lo dico io. »
« Già, è peggio di chi ti piace..»
« No, Kuroba non offende le ragazze, è profondo, certo se la tira ma è un bravo ragazzo, ci ho parlato e mi pare molto frustrato nella sua vita, come se avesse delle spine che ancora non ha tolto; chissà forse il suo passato. »
« Dicono che tu sei stupida, invece sei sensibile e intelligente. »
« Ma cosa, io non so fare nulla, è solo che comprendo le persone che mi parlano ma solo se si parla di discorsi profondi, sai Lisa tu sei una brava ragazza, dovresti restare così per sempre, sono rare le ragazze come te, e dovresti essere orgogliosa di te stessa, magari a Kaito non piacerai ma non dovrebbe amare la vera te? »
« La vera me? » - Che poi la vera me è per metà Seya -
« Sì, tu sei buona, perché mai dovresti essere subdola?
Tu sei onesta perché mai dovresti mentire?
Insomma tu sei genuina e vai bene così come sei, io ti voglio bene proprio perché sei così! »
Lisa quelle parole la fanno riflettere. - Funny, io non sono buona, io non lo sono mai stata: rubo, prendo in giro e tu non te ne accorgi, ti abbiamo addormentata e non ti chiedi cosa è accaduto, io e lui ci stiamo approfittando della tua ingenuità e tu mi stai dicendo cose che non ho mai pensato: la vera me qual'è?
Se fossi stata in Seya quelle tippete già le avrei zittite, ma io sono Lisa e Seya è solo me stessa, solo la parte che nascondo a tutti, Kaito invece non lo fa, lui è kaito Kuroba: ingenuo, scemo, cucciolo, bambino, e kid: romantico, ingannatore, incantatore, e freddo… lui li usa tutti e due, io invece solo se si tratta di casi, o furti, ma nella vita reale mai… forse vuole dirmi questo Kaito, pero' cosa intendeva dire che se avesi voluto mi avrebbe reso conosciuta, ha così tanto potere quel ragazzo? Non capisco, era serio, era arrabbiato ma anche pentito, ...già forse devo provare a essere un po' come lui, alla fine io lo sono ma con Ran, Sonoko, gente che non lo merita… invece per sconosciuti non parlo sempre chè non sia in Seya…
Credo che lui volesse dirmi questo… -
« La vera me, Funny grazie infinite, ho capito cosa fare! » spiega per poi aprire la porta di casa e presentarla a sua madre.e chiede se lei può dormire da lei, la donna accetta ma Funny non vuole disturbare quindi Lisa la conduce nella sua camera e senza che l'altra se ne accorga l'addormenta lasciando agire un gas soporifero per la stanza, ed intanto Lisa dice a sua madre che Funny si è addormentata e di non svegliarla. Sua madre inconscia di ciò che ha fatto sua figlia accetta e quindi non la chiama per cena.

Intanto Kaito passa per il bar Nya Nya neko a bere un po' di caffè e un po' gli manca quel clima ma sopratutto il via e vai tra ordinazioni e piatti. - Quante cose che sono successe qui, e pensare che mi fanno pensare a Ichigo, Lisa, i detective Boys e Conan, gli altri no… -
Lory va al tavolo. « Kuroba, mi scusi lei ha preso solo un caffè e vorremmo che lei prendesse un dessert, potrebbe? »
Kaito sbuffa con una mano sulla guancia. « Ci volete spillarmi soldi eh… ok , datemi quello con più cioccolata in assoluto. » - Uffa, speriamo non costi troppo, ma ho fame, tanto non ci vado a cena con quella stupida, ma per me non ha capito nulla, forse mi sono spiegato male, ma io che posso farci se non sopporto quando si fa mettere i piedi in testa? Nulla, è uno dei miei difetti, da grande sarò famoso, conosciuto e non può ora farsi simili storie, vorrei farglielo capire che lei deve essere se stessa e non la bambina impaurita che ugualmente amo. -

Intanto dietro il tavolo di Kaito due ragazzini mentre mangiano il gelato esclamano. « Natsu, dimmi una cosa, chi erano quelle che ti hanno fatto la dichierazione, non smetto di pensarci… dai dimmelo chi? »
Il ragazzo arrossisce leggermente e farfuglia. « Ma che t'importa...»
« Sei mio amico, e devo sapere a che ragazze piaci! »
« mmh… Kelly e Nagisa, sono belle che credi..»
la ragazza appoggia il cucchiaino sul tavolo. « Le ragazze più carine insomma...e tu ci sei stato? »
« Ehm, beh, diciamo che a me non dispiace Nagisa, è molto carina, ma devo dargli ancora una risposta, alla fine devo solo farci un' uscita… »
« Quindi poi non usciremo più? »
« ma sì, tanto siamo compagni di banco, ci parleremo là! »
« Ma Natsu… e se ti fidanzi io con chi giocherò? »
« Beh ne hai di amici, no? »
« Ma nessuno mi diverte come fai tu! »
« Sì lo so sono il migliore! »
« lascia stare… e lo sai quelle ci vedono male, che vanno a dire che sei carino, a me tipo mai piaceresti »
« Ma chi vuole piacere a te, sei così arrogante, pensi che io ti stia dietro, ma figurati, a me non piace nessuna e se ci fosse una aspetterei prima! »
« ovvio a te che importa, due dichiarazioni e snobbi le amiche così! »
« Ma ti sei fatta un film mentale?! Sembri quasi gelosa lo sai?! »
« gelosa di un bimbetto come te, ma non farmi ridere! Sei tu innamorato di me. »
« per niente. »
« È così e basta, lo decido io! »
« Senti non ho voglia di litigare, tanto alla fine tu dici le stesse cose, per me sei un disco rotto, sei fantastica ma quando diventi prepotente non lo sopporto, credi che io sia cotto di te, ma io non so cosa è l'amore, e così anche tu! Smettila con queste assurdità! A me Naghisa piace è carina ma mica l'amo e così anche Karin, insomma sono le più carine, come puoi pensare che dica di no? »
« Quindi non t'importa se poi diventi loro amico e mi dimentichi? »
« Dimenticarti? Non è possibile tu ti metti al centro della classe e fai cose assurde, come quel giorno ti sei messa a saltare sui banchi urlando. " aleee ho l'autografo di Kuroba saltate tutti con me !!
hai fatto ridere tutti, ma tu non ci badi, e lo ammetto mi piace quando sei così! » Spiega in una risata.
La ragazza sbatte le mani sul tavolo. « Hai ragione, io non sono di certo una che subisce, io reagisco! Sai una cosa, esci con chi ti pare, ma tu non mi dimenticherai mai, io ti starò così nel cuore che un giorno capirai che ami solo me! Ecco visto ora sono felice »
Natsu riprende a mangiare il dolce pensando. -Questa ragazza mi piace, non piangerà mai, qualunque cosa dica, lei non piangerà, mi piace tanto, ma anche Naghisa è carina ma non c'è quel legame che ho con lei. -

Kaito che ha ascoltato tutto pensa. - Ma quanto è scemo quel ragazzo, non ha capito che quella è cotta di lui? Mah… ora che ci penso ha detto Natsu? Dove ho sentito quel nome , e poi quella voce squillante… mmh… - Li ascolta ancora un po' finché non dice. « Li ho trovati! »
Subito si alza e raggiunge il gruppetto. « Ehila, ciao, posso unirmi? »
Natsume apre gli occhi. « Ancora tu? »
La ragazza invece dice. « Whaaa Kuroba, in tavola con noi, prego, prego ! »
Natsu un po' si arrabbia. « Oi, perché con lui fa la gentile e a me tratti male. »
« perché tu sei bruttino, lui è un mago e lo stimo! »

Kaito se la ride. « Sai non si offendono i ragazzi, sono esseri che potrebbero vendicarsi. »
Natsume soghigna. « In effetti...»
Alice spiega. « Ma figurati, Natsumi mi ama non potrebbe mai...»
Il corvino sbuffa . « Sta zitta non è vero niente bugiarda, non dire cose che non ci sono! »
Kaito cambia argomento e chiede. « Come state? »

Natsu risponde. « Bene finché non è arrivato uno. »
la bambina con occhi a stelline. « Io bene, lo sai quel tipetto ha avuto due dichierazioni e ora si crede un figo, ma tanto ama me. »
Kaito con una gocciolina in testa. « Che simpatica, sei molto energica, beh, sono venuto per dire grazie a tutti e due, voi non lo sapete ma ero in amnesia, quindi poso rivedere il foglio che vi ho scritto? »
Alice lo prende e glielo mostra. « Sì ecco, che vuoi farci? »
Il ragazzo prende un foglio di carta e lo ricopia togliendo qualcosa al vero come piccoli particolari e misure degli angoli. « Vorrei ricopiarlo ecco... »
Poi fa un gioco di mani e pone ai due ragazzi due pugni serrati dicendo. « Dove ho nascosto il foglio? »
Alice esclama. « Che bello, mmm… la destra! »
Il ragazza apre la mano e lascia il foglio. « eh eh, brava! »
Alice guarda il foglio, lo scambia per l'originale e se lo rimette in tasca. « Sai grazie a questo foglietto sono un po' ricercata dai gruppetti, quindi ti ringrazio! »
« Figurati, è stato un piacere. »
Arriva Lory che porta il dolce. « Ecco a lei signorino Kuroba. »
Kaito guarda il dolce pensando. - Ho detto con più cioccolato non con quintali di cioccolato, se lo mangio mi rovino la linea, mmm… ci sono! - e dice ai due ragazzi. « Vogliamo fare metà? »
Natsume chiede. « Davvero possiamo? Aspetta non è che poi fai pagare a noi vero? »
Alice tira le orecchie a Natsu. « Sta zitto e accetta il regalo di questo mago da sogno! »
Kaito commenta. « Non faccio pagare a dei ragazzini qualcosa che ho offerto. » poi chiama Lory, ci parla e quindi lei divide il dolce in tre coppette e lo distribuisce a loro.
Quando Kaito mangia delucida. « Sapete non capita mai che faccio una cena a base di cioccolata, credo che Lisa mi ruberebbe il cibo se lo vedesse eh eh. »
Natsu domanda. « Lisa è la tua fidanzatina vero? »
Kaito annuisce. « Oh sì, è un amore, anche se sciocca… »
Alice chiede. « Scusa se la vedi sciocca perché non la lasci, sai io ad esempio non mi metterei mai con Natsu perché è scemo! »
Kaito se la ride. « Io sono innamorato, non posso mica dire con una scusa così stupida la frase lasciare, tu sei piccolina ma quando t'innamorerai seriamente capirai cosa significa accettare i difetti. »
La ragazza sostiene. « Ma tu sei bello, puoi avere tante ragazze perché una? »
Kaito risponde. « creerei solo disastri, insomma se tu vedi chi ti piace che parla con altre non diventi gelosa? »
La ragazza guarda Natsu pensando. - Gelosa, sì certo, mi dà sui nervi che lui abbia avuto due dichierazioni, ma non voglio dirlo,. - « Ma figurati, come ho detto ne trovo altri, e poi tutti mi amano, perfino Natsume, solo che è scemo e non lo comprende. »
Kaito continua a mangiare il gelato. « Chiaro, quindi vorresti che ti amasse, beh, non sei un po' piccolina?
Devi fare le superiori no? »

Natsume commenta. « Ecco adesso vediamo che rispondi al tuo idolo mph.. » Sbeffeggia continuando a mangiare il dolce.
Alice arrossisce molto non sapendo bene cosa dire perché non risponderebbe mai male a uno più grande. - Ma perché mi ha detto ciò, io voglio solo che Natsu sia così tormentato da amarmi inconsciamente nono, non ho paura, io sono felice e determinata! - e dice. « Non lo sai che sono le medie il periodo dei primi amori? »
Il ragazzo sospira. « Eh già, io alle medie ci provavo con una, beh, è acqua passata… »
Natsume chiede. « Una? Perchè quante ne hai amate prima di Lisa? »
« Solo Aoko, e poi Lisa beh, ma se non si sveglia io la faccio cambiare. »
Alice chiede. « Cambiare, perché non ami la tua ragazza per come è? »
«Io l'amo proprio per come è! e lei recita ancora la parte per metà che è, non è facile stare con me... »
« Ti spieghi che ha che non va? » Domanda Alice.
« Non so come dirlo, ma le mie fan sono accanite contro la mia ragazza e lei non reagisce nonostante possa difendersi, allora io glielo dico e… litighiamo. »
Alice alza spalle. « Ma perché non la difendi tu? Cioè sei uguale a Kid e non la difendi, pretendi che lei faccia sola, ma che razza di ragazzo sei? »
« Lascia stare, quella ragazza la proteggo tantissimo. »
Natsu consiglia. « Sai io non ho la ragazza ma di certo le direi di cambiare, pare quasi che tu cerchi in lei chissà che cosa. »
Kaito lo ascolta interessato e riflette per poi decidere di andarsene.
La ragazza domanda. « Ci parlerai ancora vero? E ci offri ancora il gelato eh? »
Kaito lascia i soldi sul tavolo. « Possiamo dire che siete due ragazzini che potrebbero avere amicizia con me, ora vado ciao. »
La ragazza abbraccia Natsu. « Evviva lo vedi che siamo speciali io e te!! »
Lui se la scolla. « T-Togliti mi soffochi! »
« Ma non voglio io adoro soffocarti di coccole,così non esci con loro. eh eh eh»
« D-Dai calmati, non è detto, forse nemmeno ci esco, ma non fare così. »


Lisa con un trucco magico si prepara per la serata e va casa di Kaito trovandolo disteso sul letto mentre legge un libro.
« Che leggi? »
Il ragazzo un po' sorpreso svolta lo sguardo verso la finestra aperta e vede Lisa vestita per uscire in una serata da disco. - Ma che diavolo, non penserà che io esca con lei, no, mi ha fatto arrabbiare. -le fa una smorfia dicendo. « Stammi lontana, bambina. »
Lisa non ci bada che corre da lui, gli toglie il libro di mano e lo bacia profondamente lasciandolo di stucco ma anche deliziato che preso dal batticuore corrisponde il bacio fino a portarla accanto a lui dove lei si sdraia sul letto, e il ragazzo domanda fissandola con occhi semi freddi. « Credi che mi scioglierai con così poco? »
La ragazza si allontana e si metta a gattoni sopra di lui senza sfiorarlo e lui non può non notare la scollatura della maglietta e la minigonna. - Ma che, accidenti, l'amo quando è così -
« Non mi corrompi con così poco… »
Lisa chiede senza badarci . « Mi hai promesso una cena con te, ci andiamo? »
Lui fa il broncio a tono offeso. « Io non ti ci porto, mi hai fatto arrabbiare, e poi scusami potrebbero dirti che non vai bene vestita così per un luogo simile no che poi pare che sei vestita per discoteca non una cena, quindi mi spieghi perché tale vestitino così...sexy?? »
« Questo è un segreto, dai andiamo alla Tokyo Tower. »
«Ma meglio di no ti una mia fan potrebbe iniziare a screditarti e tu inizieresti a piangere no? »
Lei risponde ad occhi chiusi. « Ma a me piacre. » e lo ribacia a tradimento mentre lui fatica a controllare i suoi istinti per toccarla. - Ma che vuole farmi, io non sono così facile, scema… -
«Ti piace cosa?! Non prendermi in giro, A te dei miei sentimenti non t'importa, conta per te cosa pensano gli altri, è così inutile che me lo nascondi, e non baciarmi per corrompermi che non mi scioglierai. » - In realtà lo fa, ma non voglio che lo comprenda. -
«Dai portami fuori, anche al parco, ma usciamo. »
« No poi piangi se solo ti bacio e ti dicono chissà cosa. »
« Ma Kaito? »
« Tsk… lasciami stare! »
Lisa si arrabbia assai che lo gira di prepotenza e dice. « Mettimi alla prova!! baka, io mi faccio carina e mi rifiuti ti...ti rovino!! »
Lui si alza infastidito stando seduto sul letto spostando Lisa. « Tu che non ti fai rispettare da delle ragazze vuoi rovinare me?
Per me sei solo una bambina. Non giochiamo più con l'amore e seduzione, non sono così semplice, tsk...
» - Ahi, sto tirando la corda. -
« lo so bene, ci mancherebbe che lo fossi… ma Non sono una bambina io.. sono grande ho quasi diciotto anni» sbotta infastidita.
« Sì, ma mentalmente ne hai dieci. » sbeffeggia con tono arrogante.
la ragazza si alza e lo raggiunge urlando. « LA SMETTI DI OFFENDERMI. »
Lui fa un ghigno. « No, come tu hai offeso me prima, non credere che solo perché sei seducente io ci stia, non trattarmi così, mi offendi solo! ...»
Lei insiste« Vuoi uscire con me?!»
« No, non mi va, anzi mi annoieresti solo… »
« Bastardo, la smetti di farmi arrabbiare? »
« No, perché tu non capisci me! E poi non offendermi, al contrario di te io ho più orgoglio per me stesso! Sarò anche infimo ma è per difesa, se non ti sta bene trovati uno più stupido da incatenare! » - Scusa, non lasciarmi….. io solo cerco di… ma perché alla fine se a lei va bene così dovrei esserne felice no? Ma non ci riesco, ho orgoglio per lei… -
Lei alza le mani in aria « Trovarmi un altro? Uno come quel ragazzo di ieri, ma vuoi che mi annoi, ma non comprendi che io amo questo di te, il tuo essere imprevedibile, possesivo, arrogante!? Al diavolo, non vieni con le buone? preparati! » Prende le sue cose da maga e gli lancia dell' acqua gelida lasciandolo di stucco. « È gelata, che ci hai messo il ghiaccio!? »
« Ora esci con me?! »
« Zuppo d'acqua, vuoi farmi ammalare? »
« Non me ne importa nulla! » Lo prende e lo trascina bloccandogli le mani e le caviglia mentre gli mette i roller sui piedi e lui sbraita. « Ma sei proprio senza scrupoli, con me pero' eh! Non con quelle che ti surclassano vero?! » -Ma perché mi piace, perché mi rende scemo, magari fosse così con quelle, ma non lo è… -
« Mi costringi tu, io voglio uscire con te! » spiega e lo fa scivolare e per le scale e lui urla con la paura di cadere. « UhaAAAAAH, Ma tu vuoi farmi male, pazza sadica! » - Sarà pazza ma non smetto di esserne affascinato. -
Lisa non ci bada che lo trascina ancora e apre la porta. « Adesso cammina se non vuoi che ti metto su un caretto e ti trascini. » e lo trascina mentre lui sta con i pattini .
« L-Lisa ma perché vuoi tanto uscire, sono impresentabile, perché ci tieni così tanto? » Domanda un po' preoccupato.
« Perché voglio mostrarti una cosa. » spiega correndo dopo aver attraversato la strada.
« E cosa? »
« Ho creato uno spettacolo per me e te, contento? »
« Tu che non hai il coraggio di chiamare nessuno ahahaha, questa è buffa. » - Wow, che ha in mente, è così mistriosa, assurdo mi ha proprio rapito anche se posso liberarmi ma non lo faccio certo è imbarazzante ma forse mi divertirò. Dopotutto io amo questa sua parte.-
«Beh, ho rubato il tuo cellulare e ho salvato i tuoi numeri. »
« Quando? »
« Mesi fa, scemo...»
« Sese, e tu rubi a me sotto il naso? »
« Non è difficile basta rabbrividirti. »
« Eh brava ladruncola, beh, non capisco dove stiamo andando. »
« Alla Tokyo Tower, lo sai no, è gestita dalla famiglia Suzuki. »
« E con questo? »
« Oggi ero in bagno, ho fatto una chiamata a Sonoko e l ho chiesto d'inventarsi che Kid si sarebbe presentato alla Tokyo Tower. »
« Tu cosa hai fatto alle mie spalle!? »
« Volevo giocare, prendere i giro la gente, ma prima ho avvisato Sonoko che sarebbe venuto Kuroba e quindi lei con il suo potere dopo che le ho spiegato la situazione ha fato sapere a tutti questa storia…»
Kaito arriva davanti alla Tokyo tower e lei gli slega le mani e le caviglie. « Eccoci,. »
Il ragazzo le mette una mano sulla spalla. « Morale? Cosa vuoi ottenere con tutto questo? »
la ragazza si stacca e gli dice con un occhialino. « Oh amore mio, che maga sarei se ti svelassi i miei spettacoli in anticipo? »
Lui attratto da lei si morde le labbra. « Eeh, su vediamo che ti sei inventata. » - Vorrei ora leggerle nella mente, sono troppo curioso, ma non vuole un aproccio ad occhi, che furba...cosa mai potrebbe fare che io non mi aspetto da lei? Mah…. -
Entrano in sala che è pieno di ragazze che acclamano Kid e Kuroba, e Lisa non ci bada che va da Sonoko a dirle. « Sonoko, grazie, sei stata providenziale. »
« Ahahah, figurati cara, siamo amiche e poi mi piace questo scherzo, ma come mai hai voluto le fan di Kuroba e Kid? »
Lisa si avvicina al suo orecchio e gli bisbiglia tutto e lei risponde. « Ti uccideranno, lo sai? »
« Io non credo! » spiega con occhi un po' svegli.
« Beh, lascerai Kaito senza parole. »
« è il mio intento! »

Kaito intanto si siede a un tavolo e le sue ammiratrici che lo vedono subito attaccano bottone e lui pensa. - Perché sono qui? Per di più con i vestiti bagnati, mi vuole prendere in giro o cosa?
Non la comprendo che ha in mente, io non posso capirlo se non la guardo negli occhi, non ci riesco, sarò empatico ma non riesco ad entrare nella sua ottica, che sia lei ad essere troppo misteriosa?
E perché più la penso più mi sento di amarla e odiarla allo stesso tempo, mi sta facendo innervosire, e non di poco..
E queste qua, chi diavolo sono?! ?! - e inizia a salutarle come se nulla fosse.

« Ciao... »
« Ciao, perchè sei così bagnato? » Domanda una ad occhi verde chiaro, capelli biondi.
Lui ironizza « Ho fatto un tuffo in piscina e magicamente mi sono teletrasportato ti basta? »
Un' altra dice. « Pero' sei carino anche così! »e gli arruffa i capelli.
« Ehi, non toccare i miei capelli tu! » Sbotta infastidito, - Solo Aoko e Lisa, e mia madre possono! -
« E dai te la sei presa? »
« Assai e stammi lontana carina! » - Sono furioso tra poco faccio casini se non torna Lisa, e non mi dice che accade... -
« Scusami, ma io sono tua fan, anche se sono venuta per Kid. »
« Beh, Io non sono quel ladro quindi evita! »
« va beh, fai così solo perché hai la ragazza. »
«Ma chi ti conosce! nemmeno ti sei presentata! »
« Mi chiamo Samantha, sono simpatica, diventi mio amico? »
« Mi chiamo Kaito, sono simpatico, sono un mago, e non ho bisogno di gente falsa! »
« Dai ti divertirai! »
Discosta lo sguardo ad occhi chiusi. « Non credo, ma se volete giocare con me, vi accontento! » spiega per poi r poi guardare ogniuna cambiando sguardo e tono ponendolo in quello del ladro. Come mai sapevate che io sarei venuto qui?» Domanda ad occhi amaramente gentili.
Una di loro esplica. « In città dicevano che Kid sarebbe venuto, ma poi qualcuno ha detto che ci saresti stato anche tu, io sono fan di Kid, ma anche tu non dispiaci.»
Kaito che è già nervoso di suo tenta di controllarsi. « E come mai solo ragazze e nemmeno un maschio? » Domanda sempre a tono falsamente gentile mentre fissa gli occhi verdi della ragazza avvicinandosi un po' riuscendola a farla lievemente arrossir mentre lui si diverte « Non so... una ragazza ha dato i volantini a tutti facendo domande se siamo fan di loro. »
Kaito distoglie lo sguardo. - Una ragazza? Che sia stata Lisa?! -
Poi un' Un' altra domanda con un po' di pretesa di catturare la sua attenzione.« Senti come mai sei tutto qui solo, io prima ho visto la tipa che sta con te. »
Kaito la guarda un attimo per poi fare un ghigno. « Ah parli di quella dolce bambina che voi mangiate dicendole che non è addatta a un tipetto come me? »
« Sì esatto, ti ha lasciato solo, per fortuna che ci siamo noi. »
Lui abbassa lo sguardo e inizia a pensare che sia uno scherzo di Lisa per farlo ammattire. - Infatti dove è Lisa, perchè mi lascia solo, sto malissimo, non è giusto, perché deve farmi penare solo se cerco di aiutarla... io non volevo tutto ciò .
Ma sto realmente parlando con queste? È chiaro che voglio sfogarmi, ma non posso andare con una così facile, mi annoio, dove sta La mia ragazza, mi manca, e perché ho paura che mi farà perdere la reputazione,, non posso pensare così male di lei, non ne è capace, nemmeno io ne sarei capace, eppure… Mi sta mancando tremendamente,. - Si mette una mano sulla fronte e chiude gli occhi digrignando i denti e questo fa scattare le altre a chiedere.« Kuroba.Kun, che hai? »

Il ragazzo non risponde solo resta a guardare tutti per cercare solo lei, poi quando non la vede proprio più va nello sconforto totale. « Lasciatemi stare... » - Ecco perchè ho paura di Lisa, mi sta facendo soffrire, ma me lo merito? Sono stato davvero così cattivo con lei... cercavo solo di farle avere orgoglio per sè stessa, e quella stupida non mi ha compreso... -
Una dagli occhi castano.« Su, non abbatterti, ci siamo noi che ti consoliamo. »
Lui risponde senza guardarle. « Non mi serve, non potreste mai fare ciò che sa farmi lei...è tutta colpa vostra! Che ha Lisa che non va, è fantastica, moralista ed ora per colpa di voi che la giudicate a me sta facendo un pessimo tiro, perché dovete stimarmi, aspettate che finisca la scuola, no?! Non è giusto, io non volevo tutto ciò! » E intanto pensa. -Oh, no Sto perdendo l'autocontrollo, no,no, non devo... -
Una dice. « Se quella ti fa soffrire dovresti lasciarla no? Tu meriti di meglio.»
Kaito la guarda. « Di meglio,, eh… » - Già il fatto che mi tiene sulle spine, significa che è al pari con me, ma voglio giocare, non m'importa se poi s'illudono, Lisa manca, e quindi… - e intanto dice con viso accondiscendente dalle sue emozioni, sicuro e beffardo mentre gesticola. « Si vede che non sa cosa è l'amore mia bella signorina dagli occhi a tramonto. »
La ragazza si indica. « Io? Oh, adulatore, ma che dici, mi ricordi tanto quel ladro bianco, sai pure lui usa quelle frasi poetiche. »
Kaito resta ad occhi impassibili. « Sì, possiamo dire che lo imito, pero' perché dici che meriterei di meglio, m'illustri le tue tesi ojou-sama? »
Le ragazze un po' sospirano e iniziano a « Forse non lo sai ma la tua fidanzata ha baciato Syo quando era al Karaoke. »

Un' altra spiega. « Gira poi con tipe trasandate, forse zingari... »
un' altra commenta. « E poi è amica di Suzuki, l'ho vista andare con lei nei negozi e quella bionda le compra tutto, e lei non dice mai di no, è ovvio che si fa carina per avere tutto facile. »
Un' altra dice. « Sai, io ti vedo tanto con quella dai capelli magenta, è bella, come una modella, per di più è principesca, l'ho vista al bar, e tra voi c'era un bel rapporto litigarello, siete così carini. »
Kaito dopo averle sentite alza lo sguardo zittendole tutte per poi dire. « Le voci sono sbagliate... Ma grazie mille per avermi detto quello che c'è su Lisa alle spalle, farò di tutto per toglierle! » Detto ciò si alza e lascia a tutte delle rose bianche. « Un ringraziamento per avermi fatto capire una cosa, ci vediamo. »

« Lisa osserva Kaito da lontano. » e pensa. - Spero non mi faccia qualcosa, io devo farlo è l'unico modo.... -
Kaito inizia a cercare Lisa camminando qua e là finchè non la trova nascosta un angolo a bere un drink e ad ascoltare la musica a palla del posto,; più che una cena pare un night club, comunque sia, appena Lisa alza lo sguardo ,vede Kaito quindi lo supera e dice al suo fianco. « Dai ora tocca a noi. »
Kaito serra le mani in pugni, per poi cercare di calmarsi ma non ci riesce, e quindi le domanda fermandola con un po' di violenza anche se non se ne accorge. « Mi dici che hai in mente!?»
La ragazza abbassa lo sguardo. Senza far vedere i suoi occhi. « Seguimi no? »
Lui ordina alzando il volume. « E guardami negli occhi, se ti parlo! » la gira verso sé ma lei resta ad occhi chiusi « No, non mi vedrai gli occhi finché non arriverà il momento! »
Kaito tremaa mentre le stringe le spalle, fa una respirazione profonda e usa tutto il suo tono più d'avviso e minaccioso che possiede.« Va bene, fai come credi, ma se è uno scherzo la paghi carissima! » Schiocca le dita e si cambia d'abito in uno color nero e intanto Lisa un po' spaventata lo conduce verso il palco e lui con una po' di superiorità fa una smorfia per poi seguirla andando di fantasia su cosa le abbia archittetato contro. . - Ma cosa ha?
Non la comprendo, non riesco, mi è difficile!
Se solo vedessi i suoi occhi potrei… accidenti non devo sfruttare quella capacità, ma ora fremo di curiosità! Voglio saperlo, devo, ho paura, che cosa mi farà?
No, non devo mostrarglielo, ci manca solo che veda che ho paura di lei…
Ma me lo merito? È questo è il prezzo per aver cercato di cambiarla?
Voglio andarmene ma non senza di lei, sono così messo male , perché non la faccio piangere, perché deve trattarmi così, è
-

Lisa raggiunge il palco e dice a Kaito. « Vuoi intrattenere il pubblico? »
« E perché dovrei? » domanda guardandola con molta freddezza e diffidenza.
« E tu fallo! » e lo spinge sul palco dove tutte a vederlo urlano il suo nome e lui pensa. - Adesso anche mi spinge...sono furioso- Chiude gli occhi e comincia a fare i suoi spettacoli di magia stupendole tutte poi non appena il pubblico va in visibilio, Lisa si presenta per poi saltargli addosso e squilibrarlo lasciandolo di stucco. « Ma che? » Subito lei lo bacia e lui preso forse dalla frenesia, esibizionismo la corrisponde mettendosi sopra di lei con una pronopente felicità che gli fa pensare che sia un sogno.
Si stacca, realizza il gesto e le blocca i polsi, gambe con le sue arti. . per poi far parlare il suo cuore « Lisa Sei impazzita del tutto?
Cosa cerchi di ottenere facendomi stare così?
Ma ti diverti?
È così bello giocare con me, la mia pazienza, e soprattuto i miei sentimenti per te, che che mi fanno sempre più capire di quanto io sia estremamente distrutto senza te!
Dimmelo... che ho sbagliato?!
Io tentavo solo di... di farti avere orgoglio per te stessa, ma tu non ci arrivi... perché sei così?
Lo comprendi che sono innamorato, di te, e tu ci giochi con me, io forse ho sbagliato, ma questo mi fa stare male: prima mi rendi felice, poi mi fai stare male, e poi mi ricatturi, io ci provo a capire cosa ti passa in quella testa da ladra che sei ma… non puoi pretendere che ti legga nel pensiero, al di là del ciondolo, empatia, io non ci riesco, e se accade è solo quando ti fisso negli occhi; ma tu non vuoi ora, sei diventata un mistero, sei come Seya, ti detesto, ti amo, smettila e dimmi all' istante perché mi fai perdere così il controllo! Non ce la faccio più.. perché dimmi perché tutto questo!?» confessa con tono un po' alto e pieno di tuttee le sue emozioni un con gli occhi che bruciano.
Viene baciato da lei a cui lui resta sbigotito di tale coraggio e nonostante voglia far cessare tutto, il suo corpo non riesce a muoversi.
Lei si staca e gli dice in codice « Comprendilo, guardati attorno, e capirai... » e gli toglie un po' l'acqua dagli occhi mentre lui si guarda attorno: Un palcoscenico pieno di luci, un gruppo di fan scatenate che sono sono fermate dalla sicurezza dato che vogliono linciare Lisa, Sonoko che fa un segno di ok a denti splendenti e occhi chiusi, e poi guarda finalmente Lisa negli occhi per comprendere tutto.

Si mette una mano sul viso arrossendo a più che non si può per poi spostarla verso i capelli e lievemente inizia a sorridere fino a scoppiare in una fragorosa risata di sfogo simile a quella di un bambino. « Ahahahahahaha, non ci credo... Lisa tu.. » Gattona verso la ragazza e la riporta, stendendola mentre si mette sopra di lei scontrando i loro corpi e la ragazza tutta rossa domanda. « Hai capito? »
IL ragazzo annuisce sempre ridendo. « Sì, tu hai preparato tutto ciò solo per fare uno scherzo a quelle...»
Lisa un po' sorride. « Sei sorpreso? »
Kaito continua a ridere di cuore, proprio mai ha fatto così in uno spettacolo.. « Sei una diavola, lo sai che ora quelle ti crederanno una pazza esibizionista e forse anche una sgualdrina? »
Lei risponde a labbra un po' sorridenti « Ma tu mi ami quindi non m'importa di cosa dicono, possono pure dire che ho altri ragazzi, tu ed io sappiamo la vera storia, ecco! »
Kaito guarda l'orario senza smettere di ridere. « Quattro ore per comprenderlo? »
Lisa annuisce, lo ribacia, e spiega. «Sai oggi ho chiamato Sonoko per tenerci dei tavoli liberi qui in questo posto e chiedergli anche a che ora avrebbero aperto il luogo. Poi dopo aver parlato con Funny , ho chiamato Sonoko , gli ho spiegato la situazione e lei ha organizzato questo palcoscenico… come vedi anche io so stupirti eh eh. »
Il ragazzo l'abbraccia forte unendo i loro corpi sempre più. « Lisa, non so come ci riesci ma questo è stato lo scherzo più bello che una ragazza potesse farmi.
Tutte dicono che posso trovarmi di meglio, ma ora io mi dico, dove troverei una con così tanto coraggio, sei peggio di mia madre, mi lasci senza fiato. Nessuna nemmeno Aoko mi ha stupito e fatto sorridere così di cuore, solo mio padre ci riusciva… Meimi, Lisa Elison,“Aishiteru”, »

La ragazza arrossita ad essere stata chiamata con il suo nome di batttesimo. « Scusa se ti ho fatto quelle cose, ma non ti muovevi., non volevo bagnarti d'acqua ma mi avevo offeso e quindi….»
Kaito la zittisce con un dito sulle labbra. « Shhnon preoccuparti » ordina a tono assai dolce e calmo.
Lei felice riviene baciata e leggermente chiude gli occhi dimenticandosi un po' tutto e Kaito pure anche se non si spinge oltre ai baci sul collo, poi si alza e guarda il pubblico commentando. « La sicurezza sta tenendo a bada le mie fan,, che farai? »
Lisa si rialza. « Posso dirglielo cosa siamo? »
« Fai pure, alla fine io ti ho istigato. »
Lei fa apparire un microfono e dice vedendo Sonoko che gli fa l'ok da dietro le quinte. « Forse non sarò carina quanto lui, non sarò simpatica, ma sono una maga, assomiglio a Seya e sono innamorata di questo ragazzo. Per voi è una ex- star, per me è il mio mondo, non ci so stare senza di lui, come lui non sa starci senza me! Sminuitemi ancora, sparlatemi ma io non sono anonima, mi chiamo Lisa Elison, e sono che vogliate o meno la futura sposa di Kuroba!
So che non mi accettate, ma io sono felice con lui e lui con me, non potete dire che io non lo merito solo perché sono poco conosciuta, non ci sto con lui per chi è ma per come è!
E chiarisco altro dato che ho sentito le voci. Quella magenta ha rifiutato Kaito ed io l'ho rincuorato.
Io per lui mi sono gettata sotto un treno per salvargli la vita, ed inoltre non faccio la carina con Sonoko, io più volte le dico di non comprarmi nulla, ma lei mi vuole bene, e non so dirle di no perché lei ci tiene, e a me sta bene.

E Syo l'ho conosciuto perchè per poco mi stava per investire, allora nella fermata mi ha parlato e là è nata l'amicizia. ha saputo che io e Kaito eravamo in conflitto perchè ichigo che è quella che voi dite che è perfettta per lui, me lo aveva soffiato , ed io ci avevo sofferto molto e così anche Kaito perché lui credeva che lo avessi tradito con Syo.
Syo poi mi ha chiesto di essere maga nel loro gruppo, ma Kaito ci è entrato al mio posto con il mio consenso!
Se avete conosciuto lui lo dovete al fatto che io gli ho lasciato campo libero!

Adesso fate ciò che volete, questa è la semplice verità! Ma vi avviso, fatemi qualche sgarro e vi ritrovate nei guai! Io non scherzo, non mi conoscete!
Sono una maga, e anche se non sono Seya, so essere pericolosa quanto lei, e così Kuroba! Smettetela di dire che è dolce e ingenuo perché lui è un bambino dispettoso se si arrabbia sa fare male, come a me... quindi badate a quanto non lo conoscete, badate a ciò che dite, e seconda cosa io giro con chi cavolo mi pare! Non siete voi a dirmi che sono sfigata solo perche esco con una che ha una vita peggiore della mia.
Detto questo fan di Kid e Kuroba, io me ne sto fuori, azzardatevi ancora a ridicolizzarmi come oggi pomeriggio e non mi farò più mangiare da voi, avvisate!»
Sonoko urla. « BRAVA LISA, TI VOGLIO BENE!! »
Kaito sospira si mette davanti alla maga e l'abbraccia baciandola con passione, e dopo che intersecano le loro lingue lui dice con il tono più dolce e soave che possa avere di cui il microfono capta la voce. « Ti amo mia piccola esibizionista, vuoi cenare con me?» e le regala una rosa viola e ciò la lascia stupita.
Lisa arrossisce per poi dire. « La rosa viola, ma allora te lo ricordi? »
« Era questo che avevo in mente questo pomeriggio prima del litigio, non posso scordarmi il tuo colore preferito, e nemmeno il nostro primo incontro maga dispettosa. »
« Oh Kaito... accetto! »
i due poi scendono dal palco per parlarsi e non guardare più nessuno. « Dimmi, quando hai rubato i numeri sul mio cellulare? »
« Ho mentito, sei così ingenuo quando parlo io, lo sai? »
Si siedono ad un tavolo uno di fronte all' altro. « Io credo che sia l'amore a rendermi cieco verso te non pensi? » Domanda guardandola con occhi profondi.
Lei sbatte le palpebre pero' non perde il contatto visivo e appoggia il gomito sul tavolo tenendo la testa, e sospira ad occhi sognanti. «Ah, Kaito, certe volte mi chiedo dove trovi tali frasi, comunque mi dispiace se hai quasi pianto, non era mia intenzione arrivare a tale punto, volevo solo stupirti. »
Il giovane continua a sospirare mentre ammette. « Mi hai stupito come nessun' altra, che cosa posso dirti, sono io quello che sa tirare fuori un sorriso in un momento di pioggia, ma tu hai tirato fuori un sorriso in un momento di paura...»
Lei domanda interessata. « Paura? Come mai? »
Lui le prende una mano e ci gioca. « Perchè ho avuto paura che volessi farmi perdere a faccia difronte a tutti. »
Lei se la ride. « Non sono così sciocca da rovinarti la reputazione, ma ammetto che sarebbe stato divertente eh eh...»
Lui risponde da tono un po' offeso. « Ma poi avrei rovinerei te, stavo già pianificando come vendicarmi, ma credo che non occorrerà dato che mi hai reso placato. »
Lisa gli rivela. « Sono una maga lo so! »
Lui annuisce sempre più preso da lei. « La migliore... »
Poi leggono il menù e ordinano qualcosa di leggero per poi iniziare a parlare di nuovo ma stavolta senza troppo romanticismo pero' non tolgono il contatto visivo.
« Ah sai io e Funny siamo diventate grandi amiche! E guarda cosa mi ha regalato!»
Gli mostra il suo braccialetto viola e lui dice. Con occhi assai calmi e innamorati. « Quindi ti fidi di lei? »

Lei con un sorriso sulle labbra mentre tocca il braccialetto. « Sì, è stata lei a farmi capire questo messaggio, è dolce, mi piace come ragazza! »
Kaito annuncia dopo aver letto il menù. « Io invece ho trovato due amici , sono due ragazzini, non so perché ma mi piacciono, sono vulcanici si credono i migliori e la ragazzina è cotta di Natsume dovevi sentirla sembrava di sentire Rina, solo che lui pare sopportarla. »
«Come mai loro li vedi amici? »
« Sai sono legato dai ricordi, tu non lo sai ma T tropicolandia ci ho parlato nel periodo in cui ero in amnesia e mi hanno fatto ricordare il giorno più felice della mia vita, senza saperlo avevo lasciato a loro una prova schiacciante di chi sono, ma ora anche se controllassero non potrebbero fare altro che dire che è una perfetta imitazione. » Fa apparire il foglio originale. « Vedi ho fatto una sostituzione, non posso lasciare una prova simile nelle mani di due ragazzini, una fortuna che non hanno avvisato la polizia. »
Lisa intanto ruba il foglietto e se lo intasca, ma il mago con un sopracciglio alzato domanda. « Cerchi ora di rubarmi le cose sotto il naso? »
La ragazza sorride e spiega. « Rubare, che parola, il mio è prendere in prestito. »
«Per niente rubacchiotta, ma se vuoi un mio autografo, te ne faccio uno speciale, ma in cambio tu ne fai uno a me. »
Lisa un po' ci pensa su per poi sorridere di delizia. « Ok. » Prende i fogli e glielo passa: quindi, Kaito inizia a scrivere una poesia per lei che rispecchia la giornata passata mentre Lisa scrive il suo messaggio nel suo codice da ladra, ed entrambi aggiungono sui loro due loghi dei cuori, poi in una passata di mano se li scambiano per rimanere entrambi soddisfatti.
. « Grazie, mi piace tantissimo! » Spiega mettendo quel messaggio in un luogo sicuro tra le sue tasche.
Lisa dopo aver letto la poesia,. « Oh Kaito, ma è profondissima, vera, meravigliosa, grazie. » E lo mette anche lei in tasca in una di quelle dove solo lei guarderebbe.
« Figurati, solo sta attenta a non farlo scoprire, è con il mio logo originale. »
Lisa annuisce. « Sì anche il mio. »
Arrivano i piatti e i due iniziano a mangiare e tra quei momenti iniziano a giocare e scherzare passando così una cena indimenticabile.
Verso fine pasto Lisa asserisce.« Bene, quindi ricapitoliamo: Sana non ha più i nostri dati, le prove contro noi sono eliminae, abbiamo saputo di cosa si occupano quelle forze dell' ordine, ho una nuova amica, ed io ho preso una decisione.; che bella giornata vero? »
« Eh già, comunque adesso siamo di nuovo in libertà, che si fa con i due tonti in amore? » Domanda posando le posate sul piatto.
« Non so, ma li terrei aggiornati, e li controllerei in classe, e ovviamente non accettiamo più nulla da loro. »
« Già, nemmeno le email, abbiamo solo una pecca Akito può scoprire dove è il mio chiamiamo quartier generae, quindi direi che devo cambiare Ip, così non può più trovarlo, io l'ho detto ad Akito che so il fatto mio, comunque mi sono salvato probabilmente Jii avrà mescolato le clip dei filmati di quando Sana era con me e sola, e avrà fatto saltare alcune parti, ovviamente Rossana non può vedere quella clip perché io e lui proprio tre are fa ci siamo rivisti e gli ho ritornato la Usb di Rossana e lui il mio Cd e dato che non aveva più il pc è stato costretto a vederselo su un lettore DVD, quindi non ha potuto copiarlo. » Spiega tirando fuori il cd color bianco.
« Sei un genio come sempre!, » Dice lei con ammirazione.
« Modestamente, Akito doveva pensarci due volte prima di sfidarmi ... e dimmi a che punto sei con Ran per scoprire del suo ragazzo? »
Lisa tira fuori una ciocca di capelli. « Questi sono di quel bimbo, puoi capire che ora lei deve trovare un oggetto con il DNA del suo ragazzo, ma non c'è ne sono, a casa sua ho cercato dappertutto e l'unico era quel capello che abbiamo eliminato. »
« Perciò rimarrà con il dubbio ancora a lungo? » Conclude sospirando un po'.
« Esatto!»
Kaito si alza e si mette accanto a lei portandola vicino al suo bsto a cui lei chiude gli occhi arrossita. - Oh se è un sogno non svagliatemi più. -
Il mago sorride per poi bisbigliargli. « principessa, devo chiederti un permesso. »
« Mmh, sì dimmi...» annuisce rillassandosi a sentire i battiti del cuore del ragazzo.
« Ecco, presto forse ci sarà un furto ed io probabilmente dovrò stare con una ragazza, non voglio tradirti, ma mi lasceresti stare con le ragazze in quelle circostanze? »
La ragazza lo guarda e un po' gonfia le guancette. « e se poi ti amasse? »
« Dai piccina, sono un ladro, mica rubo l'amore. »
« Ma se ti amano tutte. »
« Sì, chi non è innamorato, e dai me lo concedi? » Domanda ad occhioni sgranati per impietosirla, e infatti lei non resiste. « « Aww...ah... sì, quello che vuoi . »
Il ragazzo la bacia pensando. - Vittoria! -
La ragazza intanto pensa. - Mi ha corrotto, ma non resisto a lui, è il mio punto debole, pero' non vincerà solo lui. -
Si stacca e domanda. « Sai anche io potrei avere ragazzi che hanno ciò che m''interessa, mi permetti di starci? »
Il ragazzo sbatte le palpebre pensando. - Ma tu sei tutta fuori, col cavolo che ti lascio sola con i ragazzi! - Poi viene preso dagli occhioni di lei e le sue mani congiunte che dicono. « Per favore »
Lui risponde. « Ah...Ehm...n-n- … O-o-Ok...» Si arrende . - inutile quegli occhioni sono il mio punto debole. -
lei lo abbraccia felice. « Evviva! » e lo ribacia pensando. - Parità! -
Intanto lui le sfiora il viso. - Non potrò mai vincerla. -
« Solo se è indispensabile...» precisa Kaito
« Lo stesso per te! » specifica Lisa.
«Ah sai, Inizierò a usare la parte che sai contro chi mi vuole male! »
« davvero? No assurdo, la moralista che fa questo, no, non ci credo! »
« è la verità! »
« Dimostralo! Io non ci credo che sei capace di ciò. »
« Forse dopo. »

Le fan si chiedono che cosa si siano detti i due maghi comunque vanno ai loro posti iniziando a dire la loro e intanto Lisa indica il finestrino e il cielo.
« Kaito questo posto è stupendo, amo pure la vista panoramica! »
« Sì, beh, allora ti ci porterò spesso eh eh. »
« Sì che bello mi diverto tanto, sai cosa mancano le stelle, non si vedono, un giorno andiamo a vedere le stelle di notte?? »
« Che romanticona, e chi vuoi me o un altro?» domanda guardandola attentamente.
« Uhm, quello che più ti rappresenta no? » spiega con semplicità mentre distoglie lo sguardo e beve un po' d'acqua.
Lui sospira poi guarda il panorama. « Sai qui non ci sono molte stelle, dovremmo andare in un luogo fuori città, ma potremmo, alla fine forse fare un viaggio e là potresti vedere le stelle »
«Veramente? Ma io non ho soldi per permettermi un aereo »
« Mph… ai biglietti ci penso io, ma non è un viaggio per divertimento bensì per ciò che cerchiamo!Ho già chiesto giorni di permesso, quindi per me non ci sono problemi, si attuerà proprio quando avremmo finito gli esami.
Iniziamo a guardare in giro e poi andiamo a Sain't Tail verso metà Luglio vuoi? »

« Sì che bello,così la madre di Sara non avrà problemi ! »
« Devo solo chiederti un minuscolo favore. »
« Parla ti ascolto. »
« Uno di noi quel giorno dovrà inscenare che è ammalato, credimi per salvare quel marmocchio dai sospetti di Ran non abbiamo altra scelta… »
La ragazza si guarda attorno e bisbiglia. «Va bene, ma vorrò per dettaglio la missione»
« Si tratta di un furto credi che io ti dica i miei piani in anticipo?
« Oh,. nulla di più semplice. »
« Mph... vedremo, non è facile farmi parlare, dovresti essere molto convincente,. »
«Ahahaha, vedrai...»


Terminano la loro cena e quindi Lisa prende a braccetto il ragazzo per poi coccolarlo mentre alcune ragazze iniziano a complottare contro di lei, lui se ne accorge e inizia a temere per la ragazza.
« Stai esagerando potrebbero farti del male, ricordi a Gunma? »
« lo so, ma non m'importa, » conclude senza smettere di stargli appiccicata.
Lui sospira « Ah, fai come vuoi, io ti ho avvisata. » e beve un po' d'acqua.
Lisa poi va un attimo in bagno e Kaito nota come un gruppo di ragazze la inseguono e lui pensa. - Se la caverà?? Stavolta voglio vedere se ci riesce senza il mio aiuto, pero' sono preoccupato…. -

Lisa si sciacqua le mani restando ad occhi chiusi mentre viene circondata da un paio di ragazze, all' inizio sono solo parole poi viene attaccata e quindi lei agilmente spicca un salto finendo sui lavandini per poi tenere come ventaglio cinque carte dicendo. « Lente, non mi prendete! »
Le ragazze stupite tentano di afferrarla finché lei muovendosi non le chiude in una tela di fili. E se ne esce prendendole in giro. « Ciao, buona fortuna se ci uscite da là, ah ma state attente sono taglienti khe khe, » e se la ride malignamente uscendo dal bagno.
Poi va da Kaito baciandolo sulla testa lasciandolo sorpreso. « Amore andiamo? »
« Ehm, sì, è successo qualcosa? » Domanda un po' preoccupato.
« Uhm, ah sì ho solo giocato, vuoi vedere chi ha vinto? »
« Mph… ok. »annuisce con uno dei suoi sorrisi divertiti.
Lisa lo porta in bagno e gli mostra la scena di ragazze che tentano disperatamente di passare i fili sottili che possono anche tagliare, e kaito prende la sua pistola spara carte commentando.. « Mi ricordi Spider...»
Lisa alza le spalle. « Tranquillo non tagliano se non si muovono...»
Kaito giocherella con la sua arma giocattolo « Kikiki, ora sì che mi piaci.
Posso liberarle? »
lei fa le spallucce con indifferenza. « Fai pure, pero' se mi toccano, uso anche io le carte. »
Kaito mira gli angoli e tagliai fili messi per poi dire con arroganza restando con il sorriso che non dice nulla mentre si mette le mani in tasca. « Siete libere, ora visto come lei è speciale?
Se vi ripesco io, finite peggio... » Prende per mano Lisa ed escono come se nulla fosse accaduto.


« Adesso mi credi?! » Domanda Lisa con pugnetti stretti guardandolo negli occhi. una volta usciti dal locale
« Sì, ti credo. E lo sarai sempre? »
« Sì! Con chi mi fa stare male lo sarò! » Afferma con occhi sinceri e determinati.
Kaito ridacchia per poi dire. « E sia, quindi guai a te se fai come questo pomeriggio. »
« Sì io ti amo tanto, farei tanto per te! »
« lo vedo, Ah e Funny? »
« Dorme in camera mia, quindi sono senza stanza perciò...»
« kikiki,» Ride di gusto per poi potarla in camera sua e coccolarla mentre la seduce togliendole lentamente il completo, e intanto lei lo distrae. « Amore, domani Funny deve andare a scuola. »
Lui le slancia la zip del vestitino. « Sì lo so, dovremmo svegliarci alle quattro per il treno. »
Lei lo bacia delicatamente sulle orecchie. «Eh eh, come faremo con la scuola? »
Lui con occhi chiusi « Non preoccuparti, ho già parlato con jii di inventarsi qualcosa per non avere la preside a scuola, mica mi ci faccio espellere, so che è proibito. »
Lei lo guarda stupita. « Mi devi dire ancora come fai, » e gli sbottona la camicia.
« Segreto, un giorno lo saprai. »
« Va bene, comunque ti piace Funny, come amica? » Domanda lei mentre lui scivola con le mani verso il basso. « Sì, mi piace, ma non glielo dire ok? »
« Funny si è fidata di me, sono felice, sai credi che Sough potrebbe metterle gli occhi addosso? »
« Non è un po' troppo ricco per lei? » domanda iniziando a toccarla.
« E dai è come Kid, sarebbe un regalo mio per lei farglielo conoscere, magari si piacciono.
Kaito, vacci piano...
»

« Shh... sei mia, comunque se ci sei amica potresti farli incontrare. » e le bacia la pancia.
Lei rabbrividita da ciò fatica a parlare« lo trovo al Nya Nya Neko... du- du-rante il lavoro... ci ho stretto amicizia, mi ha detto che genere di ragaza vuole e, e- Funny sembra adatta... k-kaito mi fai parlare? »
«Perché a me piace, comunque vedo che ci tieni a lei »
« Dopo ti torturerò io...
Sì, è coccola, allora mi aiuti a fargli questo regalo... sai se sono cambiata stasera è perché lei mi ha fatto ragionare, quindi voglio sdebitarmi. » spiega mentre si muove un po' cercando di non perdere lucidità mentale.
Il ragazzo sempre a tono calmo continua il suo gioco tra parole. « Sono curioso di conoscere colui che Funny Ama. »
« Io Camilla, e poi quelle sue compagne di classe...»
Lui se la ride e si ferma mentre si toglie il disopra. « Che colpo domani a vedermi , eh lo so… credo che si scaglieranno su di te. »
«D-Dici? ma io mi difendo e tu mi difendi dai ragazzi. » e intanto lei lo bacia non resistendo più.
Lui si lascia fare e commenta. « ovvio! Comunque parlando di Sana e Akito, che si fa, ormai siamo salvi, quindi come ci rapportiamo? »
lei lo guarda e vorrebbe dirgli "Ne parliamo dopo” ,ma resiste. « Non saprei, Sana ci tiene a me quindi le tornerò amica, e tu con Akito? » domanda mentre usa lingua sulle orecchie del ragazzo, e lui comincia ad ansimare un po' .
« Ma sì… Lunedì torno suo amico... tanto non sa cosa ho fatto a Sana. »
« Già e riguardo i furti c'è qualcosa d'interessante? » E qui lei si mette sopra lui mentre lui domanda. « Vuoi scoprire le mie idee? va bene ma...» Gli toglie il ciondolo e lo appoggia lontano. « Senza ciò, kikiki. »
Lisa lo ribacia con passione e ardore. « Sai che quei due hanno detto che non ci serve? »
« Già, ma io non voglio che mi scopri, non ancora... »
« e credi di resistermi? »
« mettimi alla prova, tanto so resistere. »
Lisa si appoggia stando sdraiata sopra di lui e con le mani inizia a farci delle linee immaginarie e lui si morde le labbra. - Ma quanto è brava? - e ammette « Forse, c'è un anello con una pietra interessante, ne hai sentito parlare? »
« MM, no...» spiega per poi abbassare le mani verso la cintura e lui si muove un po' ma lei si ferma e spiega. « Su continua. »
« Ok... c'è un' attrice Maki Juri che possiede un anello di cui la pietra è uno zaffiro stellato, molto bella, ci starebbe bene su te, comunque le tre linee che s'intersecano sulla superficie della pietra significano: fiducia, speranza e fortuna; per questo lo chiamano “ Gioiello fortunato” e se noti è molto simile alla pietra dei sentimenti, dalla grandezza simile a quella della fantasia. Ho già preparato l'enigma che ovviamente non te lo spiegherò »
lei ritorna alla postazione.« Come vuoi che ti aiuti se non me lo spieghi, non vorrai che lo decifri, io non ho la tua logica! »
« Per questo non voglio parlartene, ma mi stai corrompendo... »
« Dici? Io non faccio nulla... »
« È questo il punto! Non continui e...»
« si, beh, se non vai oltre io dormo. »
Il ragazzo sospira per poi spingerla a sè e bloccarla con le gambe. « Credo di capire che intendevsse Lupin con il fatto che perdo la testa per le ragazze., in questo caso te. Ti dico solo questo ma poi basta!
Dovrò inscenare che sto male, e tu mia dolce principessa dovrai reggermi il gioco, non dovrai chiederti il perché e dovrai fidarti di me! »
« Ma non mi dici nulla, così è ambiguo?!» coommnta un po' delusa senza lasciare la manoche si trova già sotto i pantaloni.
« Eh dai, ti ho già detto troppo Per ora devo ancora fare delle cose, e dai aspetta ok? » domanda con difficoltà.
«Sì, va bene... »
Dopo di che dopo altre chicchere e parlare, i due si coccolano fino a fare l'amore per poi addormentarsi tenendosi per mano abbracciati

______________

Angolo autrice: spero vi sia piaciuto presto forse ci sarò un nuovo film che personalmente ho amato “ trappola di cristallo” spero possa piacervi, non so se sarà il prossimo capitolo o uno seguente,
poi ci sarà il furto che ispirato al film “ Il mago del cielo d'argento “
A presto^^



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Capitolo 35
*** Mi hai solo svegliata non cambiata. ***



GENERE CAPITOLO:
dialogo, psicologico,sospance, psicologico, mistero, amore, romantico
RATING
arancione
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.
 Lisa, kaito, Funny


Secondari.
 Camilla, David, Charles,

Comparse:
Sonoko, detective Boys, Lory, Ryan, Rossana, Akito, Ai, Ran.
___________________________________________________________-
Note autore:

Questo capitolo è sempre dentro l'episodio precedente postato con il caso .

È molto centrato su Lisa e kaito, Funny, spero piaccia^^




Capitolo 35-


Mi hai solo svegliata non cambiata.







Sana nella serata dopo essere stata alla Tokyo Tower ed aver sentito come Akito l'abbia indirettamente rifiutata, lei è rimasta tutta la sera a piangere e maledirsi di essere così apatica che poi alla fine non lo è, e non riesce più a vedersi in ciò; che l'amore l'abbia cambiata interiormente?
Vorrebbe rivedere Hime, parlarle, ma si è volatilizzata nel nulla e non sa nemmeno il come contattarla, ma è normale dato che erano state le controparti di Lisa e Kaito, solo che lei non lo sa.
Sul suo computer secondario, quello comprato a Nagoia, Sana ha svolto delle ricerche per pensare a cosa fare : se restare se stessa o cercare di cambiare, per essere quella ragazza che mai avrebbe voluto sfiorare: una allegra, pipante, piena di vita, sentimentale, giocosa; ma ce l'avrebbe fatta?
Se lo è chiesta dopo una lunga riflessione. - Potrei o no? Non credo di avere tale potere, non sono mai stata solare, e dubito che solo con un pensiero io possa cambiare.
Ormai è così… Akito non mi ama, ma del resto lo sapevo da un pezzo… ma tutti quei suoi sguardi verso me, per metà mi hanno davvero fatto credereche fossero speciali, pieni d'amore; ma del resto come ho potuto illudermi così?
Sono entrata nel periodo dell' amore ed adesso devo scordarmi di lui; come se fosse semplice…
Akito è nel mio cuore, anima, ed io sono una vera codarda, perché non gliel'ho detto?
Lisa mi ha consigliato di dirglielo, ma io non l'ho ascoltata e così anche Seya; sono così cocciuta, ma se me lo avesse detto Hime ci avrei provato lo so; mi ci sono affezionata più di Lisa forse perché alla fine è intelligente, furba, scaltra; in un certo senso è sembrata Seya, ma non si assomigliano i viso, eppure il carattere è stato lo stesso… Ma ora lei dove è finita?
La rivedrò?-

Si è messa poi a leggere un libro con occhi fissi sulle lettere. - Qui dice che l'amore va e viene bisogna solo saper cogliere l'attimo, ed io quanti attimi ho perso con lui?
Piuttosto che aspettarlo perché non mi sono mossa io?
Ma adesso che importa?…
Lui ha detto che non gli piaccio, e benché io non voglia ci sto soffrendo come un cane abbandonato…
Che cosa farò adesso, come ci rapporteremo? -

Si alza dal letto e prende da uno scatolone una pianola per poi premere qualche tasto ed iniziare a comporre una canzone con un microfono. - Queste me li ha regalati una mia amica d'infanzia Miho Obana, molto gentile, era così simpatica, mi ha volto bene, ma chissà come sta…
Ricordo che mi ha lasciato questi suoi giocattoli e questa piccola pietra rossa, non l'ho mai indossata ma ora che voglio cambiare io la indosserò, anche perché lei mi ha detto “ Rossana se vorrai ecambiare usa questa, si attiverà con la luna pienaed un tuo desiderio “ -

Prende la pietra color rosso fuoco, la posiziona dinanzi alla luna piena e nota come brilli incantando i suoi occhi.
Un dolce sorriso spontaneo è apparso tra le sue labbra. « Pietra, mi fai diventare una ragazza emotiva? »
Non ha mai creduto nella magia, e nemmeno che quella gemma possa essere esaudire i desideri, pero' la disperazione certe volte fa credere anche nell' irrealtà, per questo stringe a se la gemma e lo incolla su un anello d'argento. Finito il lavoro lo indossa ed esclama. « Da domani Sana Kurata cambierà! » E con questo pensiero è andata a dormire.

Akito in serata dopo aver cenato con la sua famiglia, si è disperato per come abbia mentito a Sana, ma ha creduto che lei non ci sia rimasta così male, ma se così fosse perché è stata così nervosa dopo quella menzogna?
Se lo è chiesto mentre è stato seduto a dondolarsi sulla sedia a pensare. - E adesso che diavolo dico a Sana?
Io non riesco a dirgli che è stata una bugia, sarebbe come ammettergli che mi piace, ed io sono troppo codardo specie con lei, per questo l'amo tanto. Con lei non riesco ad essere cattivo, non riesco a farle male; nonostante in prima abbia tentato di strozzarla, ma lei non ha avuto paura per questo l'ho trovata speciale ed è stata proprio lei a farmi ricordare l'amore passato che ho avuto per Funny…
forse riesco a scriverlo in chatt, sì probabilmente è facile.-

Si è messo al pc, ed ha cercato Sana online…
Al contrario c'è stato Charles che subito ha iniziato una chatt con lui.
- Diavoletto come stai? - Ha scritto Charles mentre non è riuscito a prendere sonno.
- Ciao, io bene tu Attore? - Ha Scritto un po' seccato ma non l'avrebbe mai ammesso.
- Lasciamo stare ho litigato con Fanny… ma per te sbaglio con lei? - Lui vuole solo sfogarsi e avere consigli.
Akito un po' sentendosi nella stessa barca. - Ma dai? E come mai? - Non sa delle vicende di Funny come di Charles.
- Perché quella si è dichiarata al più carino della scuola, ed è stata rifiutata! E adesso lei vuole suicidarsi! - Ha scritto cercando di essere più serio possibile.
- O_O mi prendi in giro? - Ha domandato lui stupito di tali affermazioni anche perché non vede Fanny come una che si farebbe male sola.
- Non scherzo, sono seriamente preoccupato! In serata sono andata da lei, e non l'ho trovata, e se si fosse ammazzata sotto un ponte? - Ha chiesto sperando di venire tranquillizzato.
- Hai chiamato la polizia? - Ha chiesto d'impulso un po' preoccupato perché lei è stata comunque una sua conoscenza.
- Qui?! No, suo zio nemmeno la cerca. - scrive un po' infastidito di tale storia.
- Ma non può essere mica fuori città no? - chiede un po' preoccupato.
- Ma se fosse, come avrebbe potuto dato che non ha soldi? -
Chiede retoricamente sapendo che Funny non potrebbe mai essere andata chissà dove; dopotutto non è una ragazza benestante e i soldi a lei mai vengono dati se non quando non va a trovare suo zio al negozio.
- Non so… forse è stata rapita? -
Suppone lui ignaro.
- Ma chi rapirebbe una come lei :/ manco carina è, non vive nemmeno in condizioni tali da essere ricercata. -
Critica un po' con perplessità sapendo che non lei non potrebbe nemmeno interessare a dei ladri di gioielli.
- Mmh, eppure si veste bene... - obietta riferendosi a ciò che ha visto nella serata precedente.
-
In verità quei vestiti erano di mia sorella… lei ha ben altro a casa, te lo assicuro.- Spiega ricordandosi come sua sorella non voleva dare i suoi vestiti a Funny perché la reputa troppo stramba.
- Capisco… comunque è bella, non capisco perché la sminuici, ti sei accorto che ha il viso di Rossana? -
Domanda Akito senza rendersi conto di aver fatto un assomiglianza
- Rossana è carina, non bella, ha troppe imperfezioni, ma credo che con un po' di trucco e capelli sciolti diventi bella quanto Lisa. -
Spiega immaginando Rossana con un po' di trucco; arrossisce lievemente soprattuto quando ripensa a Lisa e pensa. Ah, quanto è stata carina ieri a dirmi che ho bel faccino. -
Akito ha borbottato. « Sana è bellissima, e tu non capisci nulla… »
Ed ha scritto. - Non lo nego, ma come mai tiri fuori il nome di Lisa, è una tua compagna di classe? - Ha chiesto senza immaginarsi di chi si tratti.
- Ma no che dici, figurati se lei venisse nella mia scuola, sarei troppo felice, a parte che una della mia classe le rovinerebbe la vita solo perché sta con Kuroba. - Spiega sospirando di sfiducia e intanto fantastica per poi dire con una mano sulla guancia. « Già, un angioletto simile sta con quello là che mi pare così strano… uffi... »
Akito che ha bevuto un po' di latte, non appena legge il cognome di Kaito scoppia a tossire e per poco si soffoca. « Ma questo è tutto pazzo mira a quella ragazza!? »
Ed ha scritto. - No, aspetta, tu parli di Elison??! Sei pazzo forse? -
Charles dal pc è arrossito.- Dici? Ma a me ha colpito ç_ç Non posso farci nulla. - spiega per poi prendere il piatto di fianco a lui e raccogliere il suo panino fatto per la cena.
Akito ha sospirato pensando. - Ma si rende conto che Kaito è uno pericoloso? - e scrive. - Ma è troppo per te, e poi nemmeno sai chi è, quando l'hai conosciuta? -
Charles ha spiegato. - Ieri a Nagoia, pero' sai il suo ragazzo è iper-geloso ed ha creduto che io stessi con Fanny; come se a me potesse interessarmi -.- - Spiega prendendo poi il cellulare e ricomporre il numero della ragazza, ma non risponde quindi riattacca. « Dove diavolo è finita!? Ma si è ammazzata o cosa?! »
Akito intanto ha domandato. - Ma cosa ha che non ti piace? -
Lui ci pensa su con una mano sul mento; non è che gli dispiace solo non la trova con un carattere che a lui potrebbe intrigare. - Beh, per cominciare è una che non ha coraggio.
Io per lei ho fatto un patto con i ragazzi che non me la tormentino, ho sofferto, pero' almeno è lasciata stare anche se Camilla non la smette, ma a lei non posso fare nulla, perché è troppo carina, sarà una arpia ma è bona, pero' credo stia dietro ad un mio compagno di classe anche lui bello… -

Akito interessato alla storia resta un po' confuso dato che non vede Fanny come timida ma come una pazza. - Non riesco a capire, a me Fanny pare così aperta, parla pure a vanvera.. -
Charles se la ride« Se fosse allora sì che gli starei dietro . »
E scrive - magari lo fosse… ammetto che mi è piaciuta la sua improvvisazione teatrale per avere amici, ma in realtà lei è fin troppo timida e vittima, e comunque siamo solo amici, io cerco una piena di: fantasia, gioia, felicità, vivacità, e credo che Lisa abbia ciò! Pero' sta con quello là, quindi è persa no? -
Akito si preoccupa per lui e tenta di farlo ragionare. - Ma ti sei fissato, non dirmi che ne hai una cotta; dai è assurdo! -
Lui arrossisce ed esclama a voce. . « C.Cotta? , Ma che dice, ehm, è carina, pero' ieri ammetto che è statta così potente, mi ha emozionato proprio e wha, sembra Seya poi, sì beh, forse mi piace come ragazza, è così buona. » E ammette un po' ad occhi sognanti mentre scrive. - Credo sia solo un' infatuazione, sai Lisa mi ha detto che ho un bel faccino, è mi ha colpito, hai visto poi i suoi occhioni, quelli mi hanno praticamente emozionato, sembrano magici, e mi piacciono tantissimo! Per non parlare della sua sicurezza e spigliatezza, si muove in modo dolce, ma sicuro, è perfino con un tono dolce e infantile, sì a volte anche serio e adulto, ma ha un buon cuore, a me piace, dice pure cose intelligenti; non è oca, è una ragazza che con il dialogo colpisce al cuore, non ti pare la ragazza perfetta? -
Akito che legge resta a bocca spalancata. « Ah… » e pensa. - Lisa la ragazza perfetta? Lei?!
Sì ok, è carina, dolce, una romanticona, ma non esiste la ragazza perfetta, e poi non lo è, non è forte, almeno per me non pare determinata, mentre Sana Sì, non è poi alta come Rossana, non è con gli occhi a cicciolata, e non è apatica… Sana è molto meglio, poco ma sicuro; ma perché Charles non se n'è accorto?
Beh, meglio un rivale in meno, anche se mi dispiace per lui, appena quei due lo sapranno questo ragazzo subirà chissà che gioco.
Meglio che lo avviso di che pasta sono.
- E scrive - Mah… a me quella non stuzzica così tanto, certo è caruccia, ma a me piace un' altra, non vado nemmeno a mettermi contro quel diavolo di mago, e ti consiglio di fare lo stesso. -
Lui sbuffa guardando la finestra della sua camera mentre continua a mangiare la sua cena – Diavolo di mago? Perché fa paura?
Forse è preoccupato per me, magari, forse mi è amico! -
E scrive - Ma infatti mi passerà, tanto non la rivedrò più, è di Beika e di certo non vado a cercarla in un' altra città, è solo una piccola cottarella. -
Akito fa un lieve sorriso. - Meno male hai testa, comunque riguardo a Funny, fammi sapere se la trovi ok? Pero' lo ammetto, pensavo che tra te e lei ci fosse del tenero. -
Charles abbassa lo sguardo dicendo. « Ma perché? Sembriamo così tanto affittati, ma se abbiamo litigato, e poi non è più mia amica, tsk.. » e scrive domandando. - Ma perché?! Anche Kuroba l'ha creduto, ma io non ho cotte per lei, certo ci sono geloso ma è amicizia! E poi non è bella, è troppo tra le sue, in più non è mia amica, mi ha fatto arrabbiare, pensa solo a sé, non immagina quanto io abbia cercato di aiutarla! -
Akito scrive. - Sì è una svampita che parla a vanvera… -
Charles resta confuso per poi ridere e scrivere. - Lei?! Ah, per la recitazioneXD… no, ascolta: io e Funny abbiamo finto di essere e così amici, in verità ci conosciamo per via di una pietra bianca che lei tiene. Da quel giorno sono rimasto suo amico, ma non la conosco dall' infanzia e non è così svampita! Lei è profonda, molto timida e riservata, ed ha paura del prossimo. -
Il biondo borbotta.
« E se fosse questa ha talento in recitazione dato che sembrava spontanea. »- Stento a crederci, perché se fosse così Funny avrebbe talento nella recitazione! -
Charles si arrabbia assai. «
Lei cosa?! No assurdo! -
E domanda - Più di me? è.é-
- E che ne so io… ma che hai? -
Domanda non capendo perché abbia usato quella faccina arrabbiata. L'altro scrive con convinzione e orgoglio. - Io sono meglio di lei chiaro u.u !? Specie in recitazione e… mi dà fastidio! -
- Pare quasi che abbia sfiorato un tasto dolente :/ -
- L'hai fatto, io diventerò un' attore! .-
- O_O tu, XD ???!
E con quali conoscenze parti? :D -
Domanda con presa in giro.
- Perché mi prendi in giro? Non è impossibile... -spiega lui pensando. -
Basta che lo dico a papà, ma così poi mi porta in America e addio la mia scuola, e poi voglio ottenere tutto per sforzo non per cognome… -
Akito ci pensa su ne sa poco ma da ciò che ha letto in giro e da ciò che fa Kaito spiega. - XD dipende cosa fai e come ti rapporti, in più devi avere talento se vuoi entrare nei film, ma se sei già piazzato da qualcuno hai la strada spianata, Kuroba ha fatto così cosa credi?-
Charles sbigottito che Kaito sia entrato nello spettacolo facilmente, comincia a rivalutarlo. « Ma questo è sleale, io mi ammazzo e studio per migliorare e questo qua ha conoscenze?! Ma poi io non capisco che famiglia Ha?! Devo scoprirlo! »
E scrive. « Kuroba? Perché è conosciuto fin da prima dell'a sua apparsa negli Starish? »
Akito scrive ciò che sa senza pensarci alla privacy. « Kaito è di famiglia conosciuta non so il lavoro di sua madre, ma so di suo padre: è rimasto nella storia, chiunque lo conosce quel cognome e il furbetto lo usa a vantaggio, mica è partito da zero! Fai una ricerca e vedrai quanti premi ha vinto Toichi Kuroba che era suo padre. -
Charles senza perdere tempo fa qualche ricerca e legge molte informazioni «
Ma tu guarda, ha viaggiato pure per l'Europa, è stato pure in Francia, non l'avrei mai detto, quello non è come Funny …-
E scrive con invidia. - Guarda che anche se usa il suo cognome e non ci sa fare la gente non lo considera… lo so per esperienza… -
Akito socchiude gli occhi per poi domandare. - Esperienza? XD -
Charles si mette una mano in faccia. « Cavolo alla mia invidia.. »
- E scrive - No, nulla lascia stare… E poi a me Kuroba non sembra così in gamba vero?-
Akito ridacchia scrivendo con nota di ammirazione . - Andiamo non farti prendere in giro, potrà parlare in modo infantile ma è uno con la testa sulle spalle, ci sa fare con i clienti, pensa che ha lavorato in un bar, ed ha acquisito pure esperienza con il pubblico, dopo di chè misteriosamente, è finito sui giornali e da là ha poi sfruttato il viso uguale a Kid per farsi prendere dalle fan dil ui , per non parlare poi che è uno che ama farsi al centro dell' attenzione; se non è notato non è felice: a scuola faceva scherzi alle ragazze che gli piacciono,ma ci pensi che alzava le gonne, frugava negli armadietti delle ragazze negli spogliatoi femminili? -
Charles resta ad occhi sbarrati, non vuole crederci e riflette. - Ma quindi lui usa pure il faccino di Kid, ma forse non è colpa sua, mica può travestirsi, comunque non sapevo che prima ancora lavorasse in un bar. -
E scrive. - O_O Che coraggio e non è stato beccato? -
- Anche se fosse i professori non avevano mai prove, ma le ragazze lo sapevano, e non ti nascondo che lo perseguitavano ma non ne erano cotte solo furiose, e lui diceva sempre con arroganza “ Colpa vostra che usate lucchetti così facili” -

e qui Akito riflette.
- Già, aveva le manie da ladro, ma non è Kid, ma allora perché sotto sotto, non ci credo. -
Charles domanda sempre più curioso. - Scusami ma non veniva che ne so preso dalle ragazze? -
Akito con una mano sulla guancia. « Tsk… fossi stato quelle mie avrebbero menato. »
E scrive sempre con ammirazione verso Kaito. - Nah, troppo carino, e burlone per farsi prendereXD
Io e Sana a quel tempo non lo notavamo, eppure io ero preso da togliermi tra i piedi lei; sai era una insistente, e Kaito non smetteva di parlare con Rossana, voleva farci amicizia, ma lei non ha mai acconsentito diceva frasi “ Sei incompatibile, stupido bambino! Tsk...” Io me la ridevo, e lei veniva da me a dirmi “ E tu non ridere, che ti faccio togliere quel sorrisino…” Dovevi vedere poi come ho reagito io… -
Charles non conosce molto Akito ma si diverte a vedere come lui si sfoghi in una chatt. « Che bello siamo amici, eppure non mi ha mai parlato di sé. » e scrive. - E che hai fatto? -
Lui ci riflette su. - Non mi va di dirgli troppo, ma Charles non ama Sana, quindi posso anche dirglielo, pero' non è che Kaito mi ucciderà se scopre cosa ho detto a Chalrles?
Ma no, non si vedranno più, sì infatti… -
E
scrive. - Ma si te lo dico: Llho schiantata al muro e minacciata.
Kaito ha visto tutto e mi ha detto “ Non si toccano le ragazze, non lo sai che sono fragili anche se tentano di fare le dure? “ Mi aveva dato sui nervi, ma non lo volevo come nemico, sapevo che non era uno indifeso, e quindi mi ero calmato, ma poi dopo scuola io e Sana abbiamo litigato e le ho fatto male, ma quella ha risposto; ha una forza di spirito che non è da tutti, e diciamo che l'ho ammirata dopo quel giorno; io amo vedere chi ha carattere, è più forte di me finisce che mi ci attacco, per questo io… sono preso dall' essere amico di Kaito: è così pieno d'inventiva, non si fa prendere in giro, è arrogante, sfacciato, esibizionista, ha forza di spirito, e poi è anche uno che aiuta il prossimo senza chiedere troppo in cambio; ovviamente aiuta perché gli va, ma io voglio credere di essergli amico, quel ragazzo è diverso dai miei compagni, specie Akira, che sì è uno con carattere, ma non rispecchia ciò che mi può affascinare, siamo stati amici ma mi ha scordato non appena si è messo a parlare con Rina, quindi abbiamo litigato, e lui non mi capiva, perciò mi sono tenuta Rossana, ci siamo isolati, e Kaito e Lisa hanno iniziato a interessarsi a noi parlandoci, ma non so il cosa li ha spinti…
va bene dire che ora Sana fa la glaciale con quei due per diversi diverbi...-
Si stoppa a scrivere pensando. - Non è che mi sfogo troppo? Di solito è con Sana che scrivo così, si vede che mi sento solo… -
Charles a leggere pensa. - Ma allora Lisa è anche molto socievole, già infatti è proprio stata carina con me, mai nessuna mi ha detto con quel sorriso che ho un bel faccino, solo quelle del teatro ma quelle non mi piacciono, quindi non contano. -
E scrive -Ma Sana è un robottino!, -
- Sì, per questo l'ammiro! -
- Sai che sei il tipico ragazzo che ama chi lo supera -
- Non è questo,dopo che l'ho ammirata sono io che gli sono andato incontro; dovevi vedere come per tre mesi mi ha respinto in ogni modo finché non l'ho “rincuorata” e meno male che ero io, perché Kaito era già in pensiero per lei, come amico, purtroppo quello ha un debole per chi piange. -
Spiega ricordandosi quel giorno mentre Sana gli ha spiegato che non ha affetto da sua madre.
Charles domanda con curiosità. -
Ma non capisco… e Lisa dove era? -
Akito risponde senza pensarci. - Nella sua città, lei si è trasferita a gennaio a Beika, chiaro? -
Charles sempre più curioso. - Quindi Kaito ci provava con Sana? -
Akito ci riflette su . -
No, Kaito non mi sembra gli parlasse, anzi vedeva solo Aoko. -
E scrive. - Nono, stava dietro ad Aoko, io e tutta la classe aspettavamo che quei due si fidanzassero. -
- Aoko? È chi è, è bella? -
Domanda pensando. - Magari gli piace ancora, così lascia Lisa e me la prendo io! -
Akito non lo sa ma scrive. - Mmh, è carina, anche se Rossana la batte u.u.
È poi quella è travolgente bambina, infantile.
Un giorno ha chiesto a Kaito di uscire e metà classe l'ha aiutata a farsi bella, Kaito invece benché non lo dicesse era seccato, ma non dispiaciuto. Un giorno gliel'ho chiesto. -
- Wowo, racconta :D –
e pensa. - Sì che bello, altre informazioni su quello là! Io e Akito siamo come migliori amici!!-
Akito un po' esita, prende il cellula
re e fa una chiamata ma non risponde laltro. « ma Sana hai pure chiuso il cellulare?! M a perché?? »
Preso dalla rabbia scrive - E va bene.. ma resta tra noi…
I
o di nascosto scrissi a Kaito “ Posso parlarti un po? “ lui mi ha risposto “ Ok :) “
poi ci siamo visti e gli ho detto “ Tu non esci mai con nessuna ragazza quindi Aoko ti piace? “
La sai la sua reazione? -
- Rossore? -
- Magari… peggio.. Era rimasto stupito e poi ha fatto un sorrisino, alzato le spalle e detto con un po' di sfacciataggine. “ Che c'è, ti piace Lei? -
Ammetto che mi sembrava quasi infastidito ma ho chiarito. - Mi ci vedi a me con una come quella, !? - Lui mi ha osservato per poi fare un ghigno di chi ha fatto una errore senza volerlo mostrare. “ Ah beh, in effetti tu stai sempre dietro a Kurata…Non so come ho potuto pensare che fossi interessato ad Aoko… le mie scuse.»
Solo da ciò mi è bastato capire quanto gli piacesse Aoko, sai lo avrei fatto io se uno mi avesse chiesto di Rossana. Allora io ho detto “ Quella rompi? Beh, non mi piace, è troppo stramba, e poi Aoko chi cavolo la conosce, troppo emotiva per me, no? “
lui poi si è messo a difenderla. “ Eh già, una bella bimba, ma non mi piace, solo che credo che una emotiva sia molto più interessante di un' apatica. “
E se non sbaglio gli ho detto “ Le emotive piangono, infatti Aoko ha pianto e tu ti sei impietosito. “ E dopo questa mi ha letteralmente fulminato fissandomi ed io ho risposto con altrettanto e lui mi ha detto senza distogliere lo sguardo. “È solo un favore; lei ci tiene e l'accontento, non c'è amore, o altro… “ E peccato che era decisamente un po' arrossito, potrà nascondere le espressioni ma non il colore delle sue guance.
E gli ho chiesto. “ Guarda che se non ti dichiari qualcuno potrebbe portatela via.
Lui si è voltato di spalle dicendo.« Mph… tu dici che io ho un debole per baoko? Beh, se fosse e me ne accorgessi le ruberei il cuore… .” Sono rimasto di stucco da tale frase. -
- Ma gli piace o no? -
- Piaceva, infatti dopo l'uscita con Aoko Beh, Kaito ha iniziato a trattarla più dolcemente non proprio da ragazzino ma con serietà, specie quando ha trovato un rivale: Hakuba; sai non smetteva di dire che lui fosse Kid. -
- Lui KidXD assurdo u.u -
- Sarà eppure anche io l'ho pensato, ma non mi sono mai unito ad Aoko, Akako, Saguru per smascherare Kid. -
- Akako chi è? -
- Una ragazza fin troppo bella, ma a me non ha mai parlato e meno male, mi piaceva anche se Rossana mi svegliava… -
- Come ti piaceva un' altra prima di Sana? -
- Eh? No! Non Akako, lei poi si è presa una cotta per Kaito. -
- -.- quante ragazze aveva quello? -
- Poche, non era famoso ed era ancora troppo bimbo per avere ammiratrici anche se a S.Valentino veniva fuori con la cioccolata, e Aoko mai riusciva a dargliela e lui intanto ignaro della festività accettava la cioccolata da tutte senza mai ricambiare; troppo spensierato eh -
- Scusami se a Kaito piaceva Aoko perché si è messo con Lisa? -
- Perché Aoko quast' anno, è diventata seria, perfino io la osservavo e la loro chimica era spezzata! Kaito non era più inseguito da lei, lei non si faceva più ammaliare dalla sua magia, aveva smesso di parlare in terza persona e lui non la riconobbe più.
Per mesi ci ha provato a farla tornare quella che ha amato ma lei era presa da altre cose ( e mi pare ovvio aveva diciassette anni non più quindici, si sarà evoluta mentalmente. ) Ma Kaito non ha mai cambiato comportamento, solo Aoko vedeva, era cotto non gli importava del cambiamento di lei, gli bastava che non avesse rivali, e ti assicuro ogni rivale trovato è stato battuto, perché alla fine Aoko era cotta di Kaito, ma avevano un' accomunante che li fermava dal dichiararsi: l'orgoglio!
Aoko non smetteva di parlare con Kaito ma diceva sempre “ A me non interesserebbe mai un bimbetto stupido come te!” o altro ma perché Kaito vedeva solo lei, e lui rispondeva del tipo “ Come se a me interessasse una baka come te, ba-Aoko!” più facevano così più noi della classe spronavamo quei due.
Akako era quella che ci provava con Kaito, non so cosa gli diceva ma era molto tra le sue pero' si notava che lo osservava a distanza, ma alla fine li ho sentiti parlare e Akako ha detto del tipo “ Io mi trasferisco, sarai felice non dovrai più temermi eh. “ Non ho mai compreso cosa intendesse ma Kaito ha risposto “ Temerti? Che parola, finché non mi fai incanti non avrò paura… comunque mi mancherai Akako-Chan! “ la ragazza poi disse “ Sai Kuroba, voglio farti una predizione, riguardo il tuo amore. “
Era una frase stramba ma ti giuro che non l'ho scordata era “ Quella come te arriverà qui, e i vostri cuori non lo sapranno ma si ameranno. “
Kaito a quella frase ha detto “ Una come me? Mph… voglio proprio conoscerla, ma hai detto verso gennaio… e poi scusa che intendi che s'innamoreranno?!
Non vorrai farmi credere che io amerò questa?
Ce ne vuole, per piacermi... dovrebbe essere proprio speciale, unica, rara, ma non esiste, anche perché lo saprai no chi c'è nel mio cuore, e lei non potrebbe mai essere sostituita, e come sai io vinco sempre, la tua predizione non si avvererà come quelle che sempre mi hai fatto. Ci sentiamo! “ E guarda caso a gennaio è arrivata Lisa, e indovina che è successo XD –
Intanto riflette. - Sto raccontando troppo, ma Sana non mi chiama cavolo…-
Charles sbuffa scrivendo.- Amore a prima vista? D: -
Akito se la ride e scrive. - No, Lisa e Kaito si odiavano nel vero senso… Lisa tormentò Kaito e lui lei; per giorni avevano un' antipatia che mi dicevo “ Questi si uccideranno.. “ E infatti dopo qualche giorno Lisa ha iniziato ad avere paura di Kaito, e Aoko aveva preso in simpatia Lisa quindi erano diventate amiche…
Sana odiava Lisa, non la ci vedeva mi diceva frasi come “ Lisa è antipatica, guarda come si mette dentro tra Aoko e Kaito che sono perfetti… che ne pensi? “
Io ormai non vedevo più Kaito e Aoko come simili, ormai avevo capito che Kaito e Lisa erano fin troppo uguali! Un giorno ho parlato con Lisa, ma ci credi che si è comportata come Kaito?! -
- Lisa non è così menefreghista! -
Spiega con un po' di difesa.
- Ok ti spiego: un giorno quando Lisa e Kaito erano in conflitto ( come ogni giorno)chiesi a lei “ Scusa se te lo chiedo, ma tu sei cotta di Kaito? “
Lei si è girata e mi ha guardato con una tristezza dicendo “ Perché dici ciò? “
Ho iniziato a spiegargli “ Perché non smetti di attaccare briga con lui, e lui ti risponde, ma lo sai che è cotto di Aoko fin dalla prima? “ Forse ero stato poco di tatto, ma mi dava sui nervi vederli così, volevo accertarmi di cosa volesse Lisa.
E lei rispose Dandomi le spalle “ Come puoi pensare che in due settimane io possa amare Kaito?! A me piace Alan!! ma quello stupido, mi ha rifiutata… e perché mai dovrei avere un debole per uno scemo come Kaito, fosse almeno gentile, invece è dispettoso, maleducato, arrogante, e menefreghista! Non mi piacerebbe mai, a me piace Alan, e lui… ma che ha quella che io non ho, la detesto! “
Le ho detto poi mentre non voleva guardarmi “ Alan, scusa chi è? E di chi parli con il termine quella? “ Ero fin troppo curioso, e lei era in codice; come se io fossi un detective...
Si è girata e mi ha fulminato con uno sguardo “ Due cuori, la stessa persona, un solo segreto…
lei è un' immagine, io no… una con un segreto simile come potrebbe trovare la felicità?
Alan è il mio migliore amico, ma anche amore segreto, ci sto dietro da dieci anni, ma oggi mi ha detto che sono come una sorella, e Kaito non mi dice nulla, solo mi ha presa in giro, e tu pensi che io ami uno come lui!?
Cerco gente intelligente, non stupida, e chissà come amo uno stupido, perché in dieci anni non ha mai compreso chi sono, e che sempre l'ho salvato e protetto!
Kaito è troppo baka per una come me, e poi mi ci vedi con lui? -
e io ho detto. « Eppure Kaito non smette di starti dietro, seriamente non è un tuo metodo per piacergli, alcune pensano che ti fai amica di Aoko per avvicinarti a lui. -
Lei Poi si è girata di schiena, ed io non la capivo. “Ma siete impaziti tutti?! Cosa me ne può importare di uno che mi fa piangere!? E poi mi stai dicendo che quello mi guarda?
Beh, certo solo perché sembro Seya non per altro…Kaito ed io siamo diversi, certo è un maghetto, ma non può essere ciò che sono io, a me piace Kid perché mi ascolta, è gentile, dolce, intelligente, e in più è un ladro!”
Io ho chiesto. “ Ladro^ tu ami Kid? “
Lei poi si è asciugata gli occhi e mi ha guardato con una determinazione che ho visto solo in Rossana, e Kaito “ Sì, mi piace, è uno alla mia portata, bello, intelligente, furbo, forse più di me, in più è un ladro ed è anche un mago di alto livello come me, ricercato dalla polizia; siamo due anime simili, due cuori un solo segreto; non so la sua vera identità, ma ho i miei sospetti… e lo dirò solo a te, se lui è quel ragazzo che penso, io inizierò a rubare il suo cuore!
Detto ciò Hayama, ti prego di stare nel tuo e di pensare a te con Kurata! Ci vediamo. »
Dopo ciò Aoko ha iniziato ad ignorarla sempre più e Kaito si è sempre messo a difendere Lisa perché Aoko ha pensato che lei facesse la recita con lei per avere vicino lui, lo so perché le sue compagne di classe l'hanno influenzata. -
- Ma non capisco,, alla fine che è successo? -
- Kaito si è messa con Aoko, Lisa con Henry, ma non si amavano almeno Lisa e Henry. -
- E perché Kaito ha lasciato Aoko? Non capisco Lisa si è messa in mezzo? -
- No, quella ha fatto di tutto per non avere problemi con Aoko, ma sai lei non è stupidissima, è buona ma non stupida.
Quando ha compreso che Aoko non l'è amica nemmeno dopo questo gesto, che lo chiamo “sacrificio” come vendetta ha ingannato Aoko in un gioco psicologico, diavoleria come quella può esistere? -
-No, cosa ha fatto, l'ha ricattata? -
- No,se fosse Kaito mai ci avrebbe messo gli occhi, è stata un arma più infima, sottile che l'uomo non riesce a scappare.
- Un coltello?! -
- Ma sei scemo!? Ha usato la psiche: Lisa ha provocato Aoko dopo che lei gli ha chiesto cosa provava per Kaito…
Aoko è una che non ragiona, Lisa invece sì: ha visto come Kaito stava ascoltando e così la classe, quindi lei furbamente ha scritto tutto sul banco a matita e Aoko diceva cose come “ e se è così non ti ci faccio più parlare” Lisa poi diceva frasi come “ Ma no, è solo mio amico...” Aoko ha detto poi “ ma se hai detto che ti piace! “ poi Lisa ha fatto una faccina ed ha detto. “ Eh eh, allora, giochiamo?” E Aoko ci è entrata in pieno dicendo. “ Kaito è mio chiaro, non ti ci farò stare più sola! “ e da là lei ha costretto Kaito a non parlare più con Lisa e lui per bontà ha acconsentito
e lui benché tentasse di non mostrarlo stava letteralmente impazzendo: perse il senno, divenne pericoloso sempre più, la sua parte buona si stava perdendo, addirittura non riconosceva Lisa per far felice Aoko; Guarda non so che avesse in mente ma Kaito era diventato un robot, e Sana mi disse “ Guardalo quanto è carino ora, sembra uno come me, non trovi?” Ero fin troppo geloso… che presi kaito e gli parlai.
“ ma che diavolo ti prende, non vedi come Lisa piange in classe? “ lui non chiedermi che aveva ma non usava più la sua arroganza, e nemmeno quel faccino sicuro. “ L-Lisa? Chi è? Non la conosco io...amo solo Aoko. “
Ero seriamente preoccupato. “ No, aspetta, che stai a dire non vedi Lisa, ma se ci hai litigato sempre, si può sapere che ti prende, non sembri te, non è che ti stai auto convincendo? “
Lui ha sempre risposto “ Non conosco nessuna Lisa, conosco Aoko e basta, la smetti di insistere!?”
ho risposto “ Te lo scordi, tu per Aoko ti distruggi psichicamente, ma sei diventato pazzo? “
Ci credi mi ha attaccato e non con il prestigio ma con le mani ed io mi sono difeso; è successo che l'ho battuto “ Tu per quella fai male, ripigliati stupido! “
Lui si è alzato e ha borbottato “ Io amo Lisa...ma lei… No, solo Aoko! “ ed è corso via.
Allora io ho preso Aoko in disparte, giuro volevo faret ornare Kaito come prima,
“ Aoko lo sai che Kaito sta male?”
Lei non mi capiva “ Ma che dici è il ragazzo perfetto, finalmente e ha smesso di vedere Lisa e non mi lascia più sola! “ Questo mi ha fatto capire qualcosa.
“ Sola, tu tieni Kaito per solitudine? “
“ no… cioè, forse, lo amo, ma lui ama Lisa, pero' ora sta tenendo alla promessa, quindi va bene. “
Mi arrabbiai molto “ Promessa, lo hai chiuso in una prigione?!
Ma sei impazita?! Togli subito quel ricatto, Kaito sta diventando un altro, non so che abbia, ma solo tu puoi guarirlo no? “
“ Kaito è un amore, mi parla, gioca con me, e non vede più Lisa, io non tolgo quel patto perché poi lui tornerebbe da Lisa. “
“ Quindi preferisci che stia male, ma lo sai che mi ha attaccato?! “
“ No, lui non lo farebbe mai, bugiardo! “
“ L'ha fatto, ed ho dovuto fermarlo, ma se accadesse che un altro sfiori l'argomento di Lisa potrebbe ucciderlo! Fallo rinsanare, te ne prego, Kaito è uno a cui tengo anche se mai ci parlo. “
“Kaito è buono non farebbe male a nessuno. “
“ Per te può' farlo… non ti rendi conto di quanto è buono e tu te ne aprofitti! Comprendilo Kaito ti amava ma ora ha nel cuore Lisa, non puoi bloccarlo così! “
“ beh, se la scorderà basta che torni a parlare con me...”
“ Sei diversa, sfido che Kaito non ti ami più, ma fa come vuoi, sono affari vostri, io solo ti ho avvisata!” In verità ci stavo male per lui e Lisa, ma ho iniziato a capire cosa voleva Aoko.
Praticamente Kaito era diventato un robottino nel mani di Aoko, faceva ciò che lei voleva, e chi si metteva in mezzo lui attaccava facendo male. -
- Robot?! -
- Ma il giorno seguente è tornato come sempre, non so cosa sia accaduto ma sospetto che Lisa l'abbia aiutato ad uscirne… questo mi ha fatto capire che lei è un toccasana per quel ragazzo. -
- Mi vuoi demoralizzare vero ç_ç -
- Ti metto in chiaro come stanno i fatti, tu non puoi pensare di averci una speranza con lei, non sei nemmeno come Henry che ha rifiutato quindi lascia stare. -
- Ma a me piace ç:ç è dolce, tenera, e mi commuove per quanto sia buona. -
- Charles, quella ragazza ti mangia se scopre che ti piace! -
- Non credo al massimo mi rifiuta no? -
- E poi perché Lisa, ma una della tua classe non c'è? -
- Camilla, ma è troppo malvagia, bella ma spietata. -
- mmh, e altre? -
- le altre non mi interessano. -
- Ok… che e combini? -
- Sto chiamando il cellulare di Funny ma è sempre spento, ed io sto pensando che si sia ammazzata.-.
- Non credo… Funny è forte, ne sono convinto. -
- Non lo è, non reagisce, a è normale, viene malmenata a scuola. -
- Lei? Ma perché?
- Non so i motivi che spingono Camilla a fare ciò, pero' se scopre che Funny è amica di Kaito la uccide sai Funny ha anche problemi di cuore. -
- Poverina… mi fa pena. -
- assai… comunque perché Kaito è amico di Funny, sai parlavano di un virus cellulare di Lisa e Kaito e di come Funny poi abbia detto che forse può toglierlo. -
- Eeh, dubito che ci siano riusciti mica sanno che Sana ha dato a Funny la password per disattivare il virus. -
- Ah non ne ho idea, so solo che Funny li ha dovuti incontrare. -
- Capisco, -
- Ma per te perché Kuroba si è interessato a Funny?
Pensi che tradisca la sua ragazza? -
- E che ne so io, quello è un play-boy, anche se ora è diverso con le ragazze… -
- e se no perché gli sta attorno? -
- non saprei amicizia? -
- Nah, ci parlava con Funny anche se lei non riusciva a parlargl; troppo timida -
- Mmh, gli sarà amico u.u -
- E se gli interessasse? -
- E se fosse a te che importa? -
- Avrei speranza con Lisa *-* -
- Mmm… bho, forse… ma Kaito e Lisa se si lasciano poi tornano dopo un mese. -
- Pero' io non la renderei triste. -
- Kaito non mi pare la renda triste, anzi a scuola sembra molto felice. -
- Ma io sono più dolce e romantico. -
- Non credo e se fosse lui ha i soldi, tu? -
- Figurati, papà vuole che mi arrangi, mia sorella invece lavora è una modella, molto bella, sono io l'unico che non è amato in famiglia. -
- Beh, conosci Tokyo Tower? -
- Ovvio, ma è costoso perché? -
- beh, Lisa ha chiesto ieri appuntamento a lui in quel posto, quindi vai a capire che cosa esige lei . -
- Non è semplice? -
- No, non più, se non ha capi firmati non è contenta, diamo il merito a Sonoko Suzuki che l'ha viziata. -
- Eh? Suzuki?! -
- La conosci? -
- papà voleva che la incontrassi, ma non mi piace anche se carina. -
- Ma chi è tuo padre me lo dici? -
- nessuno… -
- Ok, e beh, perché non incontri Sonoko? -
- È troppo alta.. -
- Scusa?! -
- E alta!!! -
- E che c'entra?.
- Mi ci vedi a me uscire con una così alta, io sono alto 1.66, lei sarà 1.70 mi vergogno!! -
- e beh, quindi vuoi una nanna? -
- Sì, così non mi sento inferiore! -
- E chi è nana? Sana è alta 1. 70 ha un bel fisico. -
- Lisa è piccina ♥ -
- Aahahaha, e con questo,? -
- è perfetta, siamo più o meno stessa altezza, invece lei sta con uno altissimo, come fa a non sentirsi piccola? -
- certo che sei immaturo, le ragazze basse conquistano sempre, anche Sana lo è per me, ma a me non importa! -
-Ecco, a me Funny supera per questo non la guardo, anche camilla mi supera, Lisa no *-* -
- Tu vuoi farti nemico Kaito? -
- Non nemico, rivale? -
- Se lo scopre tu finisci nei guai, potrebbe anche farti del male. -
- e se lo fa chiamo i miei e gli rovino la vita u.u -
- Ok, chi sono i tuoi? -
- nessuno! -
- Non credo… ma se anche fosse Kaito non si scoraggerebbe, penso che sia forte, non perde la marcia. -
-uff… ma forse così Lisa lo lascia no? -
- Ma fammi capire pensi che Lisa stia con lui per chi è? -
- Sì se no perché?-
- Ma di ciò che ho scritto che diavolo hai capito?! O_O-
- Che Kaito ama Aoko, che Lisa ama Kaito, Che Kaito non ama Lisa. -
- Tu sei stupido .-. Hai sbagliato!-
- Per niente u. sei tu che non sai spiegarti XP -
- Che scemo… ah beh, ti vuoi mettere nei guai, fa pure :D -
- ma sì, Lisa è troppo onesta per uno così! -
- Io non difendo Lisa e Kaito, ma non puoi giudicare così il loro rapporto se non li conosci molto, a malapena io ho compreso che rapporto hanno, da quando Kaito è tornato a scuola i due fanno gli sposini, e non capisco il perché, addirittura Rina è venuta a dire a tutti che Kaito l'ha baciata e che Lisa non si pone iil problema… –
- Eh quindi uno può baciare Lisa? -
- Ma a suo rischio, io non mi farei nemico un prestigiatore di quel livello. -
- :D Spero di rivedere lei. -
- Mi ascolti, lascia stare! -
- No, a me piace! -
- Sei senza speranza-.- ok fai come ti pare, io ho altro a cui pensare. -
- cioè?-
- Affari miei, non ti parlo di me! -
- Dai siamo amici ç_ç -
- Ma quando mai che manco mi hai parlato ieri. -
- Uff, c'era Rossana e poi Funny voleva provarci con te. -
- Ma cosa dici che Funny vedeva solo te. -
- Sì come ti ho detto era in recita, volevamo ingelosirvi, ma poi Rossana non mi ha più attratto, e tu per Funny -
- tu sei malato, come puoi pensare che l'amore nasca in chatt, in un giorno di conoscenza'! -
- Ma con Rossana è successo in chatt, io mi sono così affezionato a lei, poi ieri l'ho vista, ho notato come è di carattere e ci ho rinunciato anche perché pare cotta di te -
- M-Me?! Cosa te lo fa credere? -
- Non so, non smetteva di guardare male Fanny, non smetteva di osservarti e di distrarti. -
- Beh, anche se fosse ormai l'ho persa… -
- perché dici così?.-
- No, scusa non te lo dico!-
- e.e usami come sfogo u.u -
- Sei un rompi… ma ok… ma resta fra me e te, se Sana lo scopre vado a Nagoya ti cerco e ti mando all' ospedale , chiaro?! -
- O_O o-ok, promesso! -
- Due ragazzini hanno costretto a me e leia far e una dichiarazione, io ho detto che lei non mi piace, ed ora non mi scrive in chatt, sul cellulare, insomma nemmeno mi vuole vedere; sono andata sotto casa sua e lei mi ha detto “ Sparisci che devo dormire!” era furiosa benché non lo mostrasse… due miei amici poi dicono che sono stato scemo a rifiutarla in quel modo! -
- Per me lei è scema, doveva comprenderlo che eri in imbarazzo u.u -
- Già… ma non è scema è un genietto del computer , tu non la conosci-
- eh sì, ho saputo che ha creato un virus sul cellulare di Kaito e Lisa, e Kaito poi ha pregato Fanny di toglierlo. -
- il solito approfittatore, spero che le dia un ricambio. -
- Non so... Ho sentito Camilla e le sue amiche complottare contro Fanny per domani, ho solo sentito” ci servono delle piume “ ho cercato di sapere che cosa volevano fare e mi hanno detto mandato via con tanto di spinte.-
- che debole ti fai mettere sotto a delle ragazze XD-
- ma sono così carine, e Camilla poi *.* pero' Lisa è più carina *-*-
- Ahahaha, mi stai togliendo la depressione, sei un po' stupidino, ma va bene u.u -
- Non puoi capirmi, comunque se Sana non ti parla dalle qualche giorno vedrai che ti riparlerà.-
- Forse, e lo spero… ma dovrei dirgli che mentivo? -
- Mi pare ovvio così ti perdona. -
- ma capirà che mi piace! -
E allora decidi cosa fare u.u io ti ho dato il consiglio -
- Beh, grazie… poi c'è altro, ti intendi di video? -
- Assai creo Amv, ma nessuno me li calcola, e la partnership non vogliono cedermela per copyright! -
- XD beh, potrei aiutarti con i video e non farli scoprire in copyright, comunque la mia è diversa , non ti faccio nomi ma mi sento come se fossi stato preso in giro da qualcuno…-
- Dai dimmi che è successo. -
- un mio amico ha preso il mio pc e una usb, questi due mi sono stati dati con in cambio un cd con una registrazione perché sospetto che Kuroba abbia dato delle droga o medicinali strani a Sana.
Colui che mi ha rubato le registrazioni si è preso il pc quindi sono andato a casa a vedermi la clip, è originale, eppure c'è qualche cosa che non mi convince, ma non comprendo cosa…-
furbo, hai fatto la copia?-
- Non potevo!mia sorella odia il computer e se usa internet usa il cellulare, mio padre usa il computer in ufficio, l'unico che ha un pc a casa sono io( portatile) quindi sono senza copie.-
- peccato se mi passavi il file potevo capire se era un fotomontaggio o no. -
- io credo di essere stato forse preso in giro da quello…-
- Forse, ma non hai prove, non puoi nemmeno chiamare Sana per avere la testimonianza, senza offesa potrebbe averci guadagnato solo lui. -
Quella USB dovevo dargliela c'erano file segreti di due miei amici e Sana se li avesse letti li avrebbe mesi nei guai per ripicca, oppure li avrebbe ricattati; è una furbetta senza scrupoli lei. -
- Ecco perché non mi piace! -
-Meglio, pero' c'è da dire che finché non è toccata Rossana da quei due io me ne sto calmo. -
- Sei proprio innamorato eh? -
-Sei proprio un rompi eh. -
- Ei, io sono stato gentile a darti una mano, comunque usciamo insieme? -
- No, devo uscire con Kaito! -
- Ma chi Kuroba?! Ma ci sei amico allora! -
- Si siamo amici, me l'ha scritto oggi. -
- Lascia stare quello, ha la ragazza e mille amicizie, io no, dai esci con me :( -
- Mi spiace ma io non esco con quelli come te, senza offesa non mi ispiri fiducia, sparli della gente, e mi sembri anche uno che vuole, pretende e insiste. In più se ti fai nemico Kaito io non gli vado a dire che sono tuo amico perché non voglio avere problemi di scelta, già Rossana mi ha messo alle strette per non parlare con lui ,ma a me manca, gli voglio bene più di Haru! -
- Mmm… e se esco con voi tre?
- Non so, e se Kaito non ti vuole? -
- Solo perché ho un immagine pessima? -
- Vuoi avvicinarti Kaito per rubargli la ragazza? -
- Ehm… ma figurati se io sono così malvagio eh eh… -
- Sì lo sei, già uno che mi dice che fa recita per ingelosire due ragazzi, è già cattiveria. -
- D-Di Funny! - e dice
« Mia... »
- Sì, tu no vero? -
- N-No…-
- ok, beh,parlerò a Kaito gli chiedo se ci vediamo tutti e tre ok, nel frattempo evita contatti con Lisa e trova Funny che sono in pensiero. -
- Ok, ma Lisa non la vedrò per chissà quanti giorni. -
- Sì per questo vuoi uscire con noi, per me va bene, ma attento a come ti muovi, Kaito ha già esperienza di amicizie false, non è stupido potrebbe anche prenderti in giro senza che tu te ne accorga. -
- Mmmh, capisco, quindi è un essere molto furbo.-
- Sì, io ti ho avvisato, ora chiudo ciao.
notte. - ed è andato poi a dormire.

Il giorno seguente. È una giornata nuvolosa, le strade sono trafficate da macchine che percorrono le strade che li condurranno a lavoro.
Il sole si scorge a malapena, il vento è un po' forte ma non gelato perché siamo nel mese di giugno, un mese che per molti studenti è il più stressante perché ci saranno gli esami tra breve, e molti studenti sono costretti a rintanarsi in casa per studiare, specie quelli che hanno innumerevoli insufficienze.
Lisa e Kaito benché abbiano insufficienze non smettono di perseguire i loro obbiettivi e nemmeno di perdere quel sorriso. Non si lasciano abbattere perché sanno che recupereranno tutto, almeno questo lo spera Lisa che ha ancora poca fiducia in sé, anche se Kaito non ha mai smesso di calmarla poiché ha notato le sue doti intellettive; e infatti avrebbe dovuto capirlo prima che Lisa ha sempre finto, che lei non è mai stata sciocca dato che è una ladra, una che ha determinazione, intraprendenza ed ha pure scoperto che oltre ad essere seduttrice è anche molto dispettosa, che sa non far capire nulla a chi la osserva; e questo è un particolare che allo stesso mago, Kaito Kuroba, ha conquistato poiché la rende una vera maga: lei non ha usato quel poker face che caratterizza Kaito, ma il suo essere fuggitiva, il nascondersi e le poche parole nonostante lei mantenesse un' espressione preoccupata, perché ha avuto paura che lui potesse farle male fisicamente; non che lei non si fidasse, ma lui è pur sempre un ragazzo con dei sentimenti ed una psiche.
Inoltre non ha ancora scordato il come lui tempo prima le abbia tagliato quasi le vene suoi polsi usando quelle carte apparentemente innocue, come non si scorda il giorno in cui Ichigo l'ha quasi annegata e di Kaito che preso dalla furia le ha scagliato contro delle carte da poker veloci come una pistola normale che le hanno lasciato tagli dalle braccia fino al viso e se non fosse stato per l'intervento di Shinichi chissà che altro avrebbe combinato...
In quella serata di ieri lui ha insegnato a Lisa una lezione di vita, e lei allo stesso tempo gli ha fatto uno scherzo, ma non destinato a lui, bensì alle altre, le sue ammiratrici: quelle che la reputano una non adatta a un ragazzo come lui, ma Lisa ha sfoderato tutto il suo coraggio e le ha sfidate, sì, perché difronte a tutte le ha fatte ammattire di invidia, stupore, oltraggio, gelosia; nemmeno lei ha capito il cosa abbia voluto ottenere con tutto ciò, ma almeno ha compreso il cosa non va in lei per le altre, e farà di tutto per smentire le voci e così anche Kaito; benché non se lo siano detti, entrambi hanno l'obbiettivo di far diventare Lisa la ragazza perfetta per lui cosicché non abbia più nemici e voci.

Funny apre gli occhi, trova un soffitto bianco ben diverso dal suo pieno di macchie di sporco.
Si alza dal letto e vede una bella stanza arredata molto bene: spaziosa, modesta, e molto ordinata.
- Ma dove sono? - Pensa sbadigliando.
Cammina con addosso il suo vestito per uscire, poi chiama il nome di Lisa sperando di trovarla e lentamente si ricorda di essere a casa di lei.
Scende le scale e trova un piatto già pronto in tavola preparato da una signora dai capelli castano rosso, viso assomigliante a Lisa, e la sente dire. « Ah, ti sei svegliata, sbrigati a far colazione, altrimenti sarai in ritardo. »
Funny guarda la cucina, e nota dall' orologio appeso al muro che sono le tre di mattina.
Si siede tranquilla e inizia a mangiare i cereali ancora con aria assonnata. «
Ma dove sta Lisa?» domanda con in bocca il cucchiaio.
La donna che legge il giornale. «
Non preoccuparti, tra poco arriveranno, Lisa mi ha detto che devi andare con loro fuori, non so che vogliono fare alle 4.00 di mattina, ma essendo in compagnia di Kaito non mi preoccupo. » La donna tenta di stare tranquilla anche se gli dà sui nervi di non essere informata, ma non può farci nulla. - Prima la mia bimba pare stupida ed ora inizia a fare le cose segretamente, ma da chi ha preso?! Ah certo da me… quella ladruncola…
Ma non ho voglia di darle battaglia, ormai ha quasi diciott'anni e Kaito è fin troppo sveglio, la proteggerà lo so, anche se ho il dubbio che sia Kid, pero' qui nei giornali dicono una cosa assurda: Kid e Seya non sono Kaito e Lisa, ma se Lisa è Seya; la riconoscerei ovunque la mia bimba, e poi me lo ha confermato; ma allora chi sono questi che sono identici a quei due?
Mah… -
Funny continua a mangiare, per poi bere del latte freddo, infine richiede. « Dove è Lisa? »
La donna chiude il giornale e lo posa sul tavolo.
« A dormire a casa di Kaito! »
La fanciulla ci rimane un po' male non su dove l'amica stia, ma per come non è stata avvisata. -
Ma Lisa perché non me lo ha detto? - Alza le spalle, e si tiene i pantaloncini neri abbassando il volto e la donna domanda. « Qualcosa non va? » Non la capisce, ma cerca di calmarla.
La castana intanto spiega.
« Sì, sto bene… » Ma nei suoi occhi c'è pure delusione. - Mi ha mentito, le ho creduto, ho davvero creduto che non mi prendesse in giro, e adesso… Fa male.. - Si alza e chiede. « Dove è il bagno? »
La donna un po' preoccupata.
« Secondo piano a destra.»
E la ragazza sfreccia di corsa in bagno per poi iniziare a piangere a dirotto singhiozzando.
« Sigh… perché non mi è stata vicino?
Mi ha lasciata sola a dormire in una casa estranea, ma ha detto che avrei dormito da lei, quindi con lei, non è giusto io le voglio bene … »



La sveglia suona e Lisa si dimena tra le braccia del suo amato mugolando. «
Spegni la sveglia.. »
Pure Kaito ancora intontito. «
Spegnila tu io ho sonno...»
La ragazza si volta dall' altra parte e si mette le mani alle orecchie.
« Non voglio alzarmi, ho sonno!! »
Suona poi un' altra sveglia più potente e Kaito mette la testa sotto il cuscino. « A
hh, basta, falle smettere! »
Lisa ormai seccata si alza e chiude le sveglie per poi sbadigliare e intanto dice.
« Svegliati dobbiamo prendere il treno delle quattro. »
Kaito resta ad occhi chiusi farfugliando. «
Sì, ti aspetto...ciao.. »
Lisa fa un sonoro sbadiglio dicendo. «
Peccato per fare veloci volevo fare la doccia con te, ma si vede che vuoi dormire… » E intanto prende la sua biancheria dallo zaino con lo shampoo e il bagnoschiuma più una spugnetta rosa.
Si alza e si trova Kaito che chiede
. « Sì, andiamo! »
Lisa ad occhi sbarrati se la ride.
« Maniaco, ahahah. »
Così anche Kaito prende le sue cose e si mette in doccia con Lisa lavandole i capelli.
«
Sai che i tuoi capelli stanno ricrescendo? »
Lei voltata di schiena. «
Meno male, pero' le codine non posso farle, insomma non mi piacciono. »
« E dai, sei bella anche con le codine, comunque sto riflettendo su come proteggere Funny, non vorrei problemi a scuola...»
« Forse basta che facciamo dei ricatti?»
« E quali? Io non so chi siano i suoi compagni, e credo che Funny non abbia nemmeno un' informazione su loro! »
« Mph… tanto abbiamo già in mente qualcosa no? »
« Eh eh, sarebbe divertente, ma devo scoprire dove è la sua classe.»
« Ma sì due domande e lei parlerà! »
« Sì, ma forse s'insospettirà. »
« Tranquillo, è assai ingenua, penso che non si farà domande. »
« Se lo dici tu . »
Termina di sciacquare i capelli, così lei lava quelli di lui ed egli inizia a giocarci mentre lui si rilassa molto. « Sai che ieri una ieri mi ha toccato i capelli? »
« Chi? » Domanda un po' curiosa mentre scombina un po' i capelli del ragazzo.
« Ah se non sbaglio Samantha, occhi verde smeraldino capelli castano fluenti, un po' lisci che ricadevano alle spalle, viso assai carino.»
« E beh, ci sei stato? »
« No, ero furioso con te, ma non nego che mi sono un po' divertito. »
spiega lui ad occhi chiusi.
«
Mmh, sei ancora arrabbiato con me? » domanda lei mentre prende lo shampo e glielo applica sui capelli.
« Ma no, tu sei capace di togliermi la rabbia con un bacio, eh eh… » spiega arrossendo leggermente mentre ricorda la serata di ieri.
« Ma alla fine era solo un ripicca per le tue fan, non per te. » esplica una volta terminato di insaponargli la testa.
«
Sai se non avessi fatto ciò mi sarei chiesto che fine avrebbe fatto questa tua fantasia, mi piaci anche per quanto sei stravagante. » ammette sempre pensando. - Sono fin troppo sincero, pero' lo voglio io, come è bello poi stare sotto le sue cure, mi rende così felice. -
Lei arrossisce e lo abbraccia mentre lui sta di schiena. «
Io avevo paura, sai ti avevo visto fare il carino con altre, eppure mi sembrava falsità. »
Lui riapre gli occhi e sorride leggermente . «
Volevano divertirsi e così le ho fatto parlare, ed ho scoperto finalmente cosa non accettano di te. »
Lei poi ritorna a sciacquargli i capelli. «
Già, ma non posso farci nulla, io ho detto la verità
« Mph… dai devi solo fargli vedere quanto si sbagliano.» Spiega trattenendo uno dei suoi sorrisi che la dicono lunga.
« Mmm… a proposito cosa è stata quella pretesa di ieri che se io avessi voluto mi avresti resa famosa, tu pensi che io voglia ciò? » Domanda mentre gli insapona la schiena.
«
Io posso tutto, e comunque scherzavo… » e intanto pensa Ah non ha capito che basta una chiamata e la rendo famosa, beh, meglio tanto lei è una che ama farsi le scalinate, non come me; in questo siamo opposto, eh va beh…Io sono costretto per i soldi, lei non lavora più e di certo non la rifaccio lavorare non dopo avermi lasciato a scuola sempre solo per colpa di quel lavoro. - poi non appena lei finisce dice. «Ora tocca a me kikiki. »
La ragazza sbotta un po' arrossita.
« Guai a te se mi seduci. »
Il ragazzo non ci bada che inizia a lavarle il corpo mentre lei tiene i capelli in alto. «
Mi basta anche solo questo momento, sai non lo facciamo da mesi, l'ultima volta è stato in crociera. »
« Già, ma avevo paura dell' acqua e tu non avevi strane idee. »
« Non potevo, eri troppo spaventata, ma almeno adesso non hai più paura, è un bel traguardo. »
« Da una parte sono grata ad Emily, dall' altra sono furiosa. »
« Io sono grato ad Akako di averci ricordato il nostro primo incontro, ma non glielo dirò mai. »
« eh eh,
» Kaito termina di sciacquarla e chiude l'acqua per poi dare un bacio a Lisa appassionato « Facciamo sempre così? » Domanda ad occhi maliziosi ed un sorrisino.
La fanciulla tenta di togliersi, ma è bloccata da lui quindi risponde. «
Ma te lo scordi, mi pensi così facile tsk… e oggi è un eccezione perché abbiamo fretta!» Spiega mentre distoglie lo sguardo pensando. - se ne approfitta sempre, i maschi sono maniaci, pero' quanto mi piace stare con lui.
Lui distoglie lo sguardo e fa il broncio.
« Ma non è giusto con Fanny ci sei andata a fare il bagno, l'hai pure toccata, io che sono il tuo ragazzo nemmeno mi vuoi uff.. »
Lei con le gote arrossate lo guarda e commenta. « Ma non fare il bambino bakaito! Solo che tra femmine è diverso, è più divertente. »
Lui un po' la squadra male e fa una smorfia guardando da un' altra parte.« Tsk… Cioè ti annoia stare con me? »
Lei un po' a disagio abbassa lo sguardo per poi girarsi di schiena. « Per niente solo che preferisco stare con le ragazze, loro giocano a toccarmi non come te che mi seduci. . »
Lui si mette schiena contro di lei . « Scema… non sono così pervertito, sei tu quella che ama sedurmi, mica io!» - Eccetto quando sono un po' nei panni del ladro. -
« Non lo sono! . »
esclama lei ad occhi chiusi per poi girarsi verso lui.. - Ma io non ho tale coraggio no? Mah… -
Lui si gira e la indica con occhi maliziosi. « Sì che lo sei, ieri sera per farmi parlare hai… » Arrossisce per poi mettersi una mano sui capelli umidi e. « ehm, insomma lo sai! »
Lei in difesa risponde . « E beh, pure tu quando ero in Seya i primi tempi mi toccavi… » e comincia ricordare il suo rapporto con Kaito avuto mesi fa.
Lui alza gli occhi verso l'alto per poi accorgersi di quanto ha fatto patire Lisa. « Sì perché sapevo che eri la mia amica Lisa, tu invece senza pretese ci sei stata senza sapere che ero Kaito.»
lei alza le spalle e lo guarda come se fosse stata scoperta. « Colpa mia se inconsciamente immaginavo Kaito quando eri Kid?! »
la rindica avvicinandosi sempre per prenderla in giro con tono esuberante. « Ma ero io appunto, e tu ci eri stata! »
Lei arrossisce pensando. - E ci credo come potevo dire di no poi quel giorno è stato importante tra me e Kaito, senza di me lui chissà che avrebbe fatto. -
E
dice. « Se parli quel giorno di pioggia volevo toglierti la giacca e la camicia per vedere se avevi quel segno sul braccio che ora è sparito. »
Lui conserte le braccia e fa una smorfia « Io credevo quel giorno che ti piacessi non che volessi una prova schiacciante, meno male che poi ho preso io le rendini. »
« Rendini un cavolo, solo da quella mossa avrei dovuto capire che tu eri Kaito, maledetto ingannatore, quel giorno ti eri vendicato solo perché non avevo continuato quando ero in Lisa e tu in Kaito! »
e gli lancia la spugnetta.
Lui si abbassa per evitarla. « Kikiki, e così impari a lasciarmi a metà, e poi eravamo due immagini, non Lisa e Kaito quindi potevo fare quello che volevo; questa era stata la mia logica » spiega per poi rialzarsi.
« Io non ho tutta questa cattiveria in testa! »
Mente un po' e lui risponde.
« No, hai peggio, io non uso la psiche ma le trappole, tu la psiche, devo ricordarti come hai fatto impazzire Aoko per farmi stare male con lei? Quella non è cattiveria vero? »
esclama un po' accusandola.
Lei sbatte le palpebre, e mette le mani dietro la schiena.« No, cioè non ero io, era Seya, aveva preso il controllo di me; diceva che finché non avessi avuto un bacio io non sarei ritornata.»
Kaito se la ride e la prende in giro avvicinandosi. « Questo dimostra quanto schizofrenica sei stata, ma sai… »
La prende dietro la schiena e la porta a sé dicendo a tono più adulto e calmo. « io lo sapevo, mi è bastato vederti per capirlo, e non c'entra il ciondolo, era ancora prima di S.Valentino; tu e Seya siete con occhi ben diversi ma preferisco Lisa al 100% né una né l'altra, solo te assieme a loro.
Lisa arrossisce con gli occhioni azzurri a ping pong che lentamente li chiude « Tu hai avuto fortuna non sei mai entrato in collisione con te e Kid, perché Aoko mai ha cercato lui.»
Lui sospira mentre le accarezza il capo. « Ah, hai la memoria corta: Aoko ha corrisposto il mio bacio mentre ero mascherato, e così ho iniziato ad avere il tuo problema, ma te l'ha già detto Kid quel giorno mentre diceva che se non c'eri mai sarebbe successo, ma io penso che sia stato divertente e struggente; l'avere contro me stesso mi ha chiarito molti dubbi e aspettative… sai io credo che tutti in fondo vogliano conoscere i loro sé stessi e parlarci, no? »
Lei riapre gli occhi e alza la testolina per guardarlo dal basso verso l'alto. « Sempre positivo sei! »
lui se la ride a denti chiusi. « E tu sei sempre paranoica, ma almeno hai smesso di farti chissà che problemi mentali, sai credo che Conan abbia questi problemi ora. »
« Per l'identità?»
Chiede a tono infantile e curioso.
« Sì, spero regga, se conosco Conan mi ucciderà appena mi vedrà con Ran kikiki-»
« Dici? »
« Sì, è molto possessivo, ma sa che gioco ma non vuole che illudo troppo Ran, pensa che mi ha detto di non parlare come se fossi io, e io mi dico “Come devo parlare ?” »
« Sai non è che tu sia diverso, e che usi espressioni fin troppo romantiche. »
« Ma io non riesco a non farlo, mi chiedo se Shinichi abbia romanticismo in sé. »
« Beh, Ran mi ha rivelato che è romantico ma solo in certi momenti,il punto è che Ran capirà subito se sei Kaito o Shinichi, e questo sarebbe accaduto anche senza sapere la tua vera identità! »
Spiega con semplicità.
I
l ragazzo sospira. « Lo so, per questo è mia amica e mi fido, non tradirebbe mai Shinichi è innamorata così tale che nemmeno un incantesimo potrebbe fargli cambiare ciò! »
Lisa gli tocca il polso. « Infatti i sentimenti non si cancellano nemmeno con un incantesimo, lo porti ancora quel braccialetto? »
Il ragazzo un po' arrossisce sulle gote e risponde. « Forse… »
Lei si stacca e va verso l'uscita, ma lui domanda fermandola tenendola per mano. « E il mio braccialetto, parlo di quello dove l'avevo sostituito con il ciondolo.. Lo hai? »Non si aspetta che lo tenga perché comunque erano in litigio e forse lei nemmeno se ne era accorta.
Lisa un po' stupita e felice di tale accorgimento pensa. - Se li ricorda, ci tiene! - e risponde con un sorriso solare che riesce a imbambolare Kaito con sguardo un po' lucente.
«Il primo bracciale quello viola è il primo regalo che per me è stato simbolo della nostra amicizia! Non me ne separerò mai, così per tutto quello che mi regalerai, perché è la nostra storia!
Quello oro che ho trovato nel giorno stesso in cui c'erano le due bombe a Beika Street, beh, lo porto sempre con me, perché hai indicato a me che volevi che tornassimo come prima, che il colore del ciondolo tornasse oro e non fosse più nero; non posso non portarlo perché anche se è stato dato dopo un tuo furto, è pur sempre un regalo scelto con il cuore. »
Il ragazzo rimane colpito da quella parole che non smette di sorridere ad occhi anche se le sue labbra sono lievemente incurvate. - Che belle parole, ma come ha tale fantasia e bontà?
Io quel braccialetto violaa gliel'ho dato per dirgli che mi piace, e quello oro per dirgli che l'amo ancora nonostante tutto… e lei ha compreso altro, e anche se non è ciò che volevo trasmettergli sono comunque due prospettive di pensiero che non mi dispiacciano, anzi indica che siamo sempre più simili ma diversi, avremmo anche stessi pensieri ma i significati agli oggetti, azioni, i giudizi sono individuali, diversi che se li mettessi assieme completerebbero una poesia, Lisa è troppo per me, e lei non se ne accorge!!
-
Fa due passi mettendole una mano sulla spalla mentre la bacia con delicatezza ammettendo. « Ecco, lo vedi quel braccialetto che mi hai preso tu ha il significato della semplicità!
Tu non te ne accorgi ma amo quando sei così spontanea.
Dici sempre che mai mi dai nulla in cambio, in verità tu mi doni troppo, non materialità ma sentimenti che nessuna mi regala, ecco la differenza che le altre mai avrebbero con te.
Davvero stavolta credo di avere io paura...»
Si zitisce continuando la frase nel pensiero - che trovi uno meglio di me, ma non riesco a dirglielo. - E intanto l'ha ribaciata a baciarla per distrarla e non farsi scoprire, e lei appunto in quel bacio prova tensione ma non sua bensì per Kaito ma ugualmente lo corrisponde toccandogli con il palmo della mano le orecchie. - che ha? Perché mi pare triste, l'ho fatto triste? Ma io non l'ho fatto apposta, scusami non so fare proprio nulla… -
Si stacca e domanda. « Perché sei triste? »
Il ragazzo sbarra gli occhi. « Triste? Per niente! » per poi chiuderli e pensare - E adesso come l'ha capito, ci vuole tanto a capire quanto tremo che inizi a non sopportare la mia cattiveria con gli altri,?
lei spiega a tono un po' timido. « Se ti ho detto qualcosa di male, scusa non me ne sono accorta! »
Lui abbassa lo sguardo « N-No, non hai detto nulla , ehm, senti siamo in ritardo andiamo? »
La prende per mano e la porta fuori mentre lei dice.
« Kaito? » -
Cosa gli ho fatto di male? Perché ho paura? Ma è mia o sua? Non capisco… -
I due escono dalla doccia e Lisa inizia a pensare a che cosa sia preso al ragazzo, mentre l'altro cerca in tutti i modi di sviare i suoi pensieri da quel gesto verso lei. - Adesso che penserà, lei è capace di farmi ammettere tutto se solo piangesse, ma non ci riesco, non voglio che scopra quanto ho paura di perderla, se incontrasse uno magari più carino di me, ben messo negli affari e carrismetico potrebbe lasciarmi?
Io mi fido, allora perché mi sento per la prima volta inadeguato?
Non so nemmeno se la rendo realmente felice, non me lo dice, o forse me lo dice ma io non me ne accorgo, ma è normale che una coppia abbia queste paranoie mentali? -

Lisa esce e comincia a rivestirsi e decide di sciogliere il ghiaccio con un argomento diverso. . «
Allora per i biglietti che ne dici se facciamo passare Funny per una bambina? »
Kaito che si mette i pantaloni. «
Che stupidaggine, se fosse alta 1.50 potrebbe, ma è alta come te, quindi no, non ci cascherebbe nessuno.»
Lei si mette poi la maglietta. «
E se passo io per bambina? »
Lui si mette la camicia beije.
« Ma chè, non sembri una bambina hai troppo seno e viso adulto ormai. »
La ragazza sbuffa e si mette la gonna viola. «
Quindi devo pagare tre interi, uff...»
Kaito si mette le scarpe. «
Eh, eh… sempre in crisi per la storia di chi paga? »
Lei si mette i sandali. «
Mi pare ovvio, mica ti faccio pagare sempre, già mi hai offerto la cena. »
Lui si pettina i capelli per renderli decenti e non sparati all' in su. «
Ma se Sonoko ci ha fatto un bel sconticino, e comunque dopo quella serata te lo sei meritata! » - e vorrei darti di più, ma come te lo dico? -
Lei rimette al collo il suo ciondolo più i tre braccialetti: due che li ha regalato Kaito e l'altro di Fanny,. «
Ma se ti sei messo quasi a piangere. »
Lui apre la porta. «
Non ho versato lacrime, erano trattenute. »
La ragazza lo segue. «
Eppure io ho visto lacrime. »
Il ragazzo arrossisce per orgoglio.
« Ma sta zitta, io non piango di certo per te! » - Che imbarazzo! Ma sono sicuro di non aver pianto; certo mi bruciavano gli occhi ma mi sono trattenuto. .-
Tra chiacchiere e prese in giro arrivano a casa di Lisa: suonano il campanello, li apre la signora Elison e li fa accomodare dopo ch

Kaito ha donato una rosa alla signora, e si mettono a fare colazione.
« Mamma, Fanny dove è? » Domanda Lisa mentre mangi i cereali.
« È in bagno, sembrava sconvolta, mah… » Spiega la madre che fa uno sbadiglio.
Kaito domanda mentre beve del caffè. « Forse non sta bene? »
Lisa si alza. « Vado da lei. »
Arriva davanti alla porta del bagno e bussa. « Fanny, ci sei? »
La ragazza che sta dentro, spalanca gli occhi. - Lisa? Ma non mi ha abbandonata? -

Va verso lo specchio, si sciacqua la faccia sperando che li occhi rossi non si vedano. - Oh no, capirà che ho pianto! -
Si fa coraggio ed esce con volto coperto dai capelli e questo fa urlare Lisa. « AAAAAAAAAH! »
Kaito a sentirla pensa. - Non dirmi che quella ha deciso di rifarsi i capelli sul volto.- e domanda alla signora Elison. « Signora posso farle una domanda. »
La donna un po' si stupisce. « Dimmi pure. »
Kaito un po' arrossisce anche se tenta di non imbarazzarsi. « Ecco, a Lisa cosa piace, intendo i suoi posti preferiti ? »
La donna domanda. « Vuoi farle un regalo? »
Kaito annuisce. « Non è questo è che sua figlia mi dà tanto e non so come ripagarlo. »
La donna domanda. « Sei anche tu come mia figlia che si sente in debito? »
Lui mentre gioca con l'impasto. « N-No, non credo , solo lei è talmente profonda, che piace a tutti. »
La donna sorride lievemente e cerca di rassicurarlo. « Abbi fiducia, Lisa piace da sempre a tutti perfino in quella ladra,» cambia tono in un più curioso. « Dai su dimmelo tu sei Kid vero? »
« Prima risponda alla mia domanda . »
« E poi tu rispondi alla mia ci stai? »
« Promesso. »

« Lisa ama la semplicità, ama i posti illuminati dal sole, ama le stelle, la luna, il vento, gli piace giocare, è molto romantica, vuoi farle un regalo ma perché? »
« Lei ha mai avuto paura che suo marito potesse amare altre? »
« Sì, l'ho provata finché non ci siamo sposati e abbiamo avuto Lisa. »
« Lisa è molto buona come ragazza eppure mi chiedo se sono adatto a lei, forse sono diverso, e non lo so, ho quasi paura che possa incontrare uno e rubarmela, non è normale vero? »
« Kaito, hai problemi di coscienza sporca? »
« Sì, glielo confido, prendo in giro i miei più cari amici, e se Lisa odiasse questo mio lato? Lei è fin troppo moralista ed io ieri ho voluto in lei vedere ciò che sono io. »
« Non dovresti, Lisa ha bisogno di un tipo come te, se non cerca altro è perché sta bene con te, gli hai chiesto la mano e lei ha accettato, quindi per lei è già una cosa seria. »
« Anche per me,comunque grazie sto meglio. »
Si guarda, attorno non che non si fidi della donna, ma non sa se ci sono spie., quindi scrive un bigliettino - . Riguardo Kid, La prego di parlare di questo tramite bigliettini, non mi fido a pararne qui dove sono state intercettate chiamate e dialoghi dal signor Eison. -
Lei legge il bigliettino per poi pensare. - È degno di mia figlia, non pensavo che potessero esserci spie, ma è meglio non correre rischi, so cosa è una doppia identità! -
E scrive - Mia figlia è Seya, ora mi dici di te? .
- A lei glielo dico, tanto non tradirebbe mai sua figlia o me, sono quel ladro, ma prima ancora lo era mio padre.La prego di mantenere il segreto.
- Non tradisco, di certo. -
-Ah sì, mia madre vuole rivederla, lei è Lucifer no? -
- Ah, Lucinda la ladra dei tetti, che belle avventure, beh sì come fa a saperlo tua madre? »
- Un giorno mi ha detto che ti ha cercato a Saint' tail, non so il motivo, ma potreste conoscervi alla fine non siete diverse. -
-Beh, se avessi suo contatto lo farei. -
Kaito passa il numero alla signora. « Ecco, la chiami pure, non ho idea di dove sia, anche se mi ha fatto uno scherzo… »
- Uno scherzo, e cioè? -
- Per svegliarmi ha fatto venire Lupin III dentro un nostro piano e quello per uno mio scherzo si è spacciato da me. -
- LupinIII, interessante, non lo conosco ma è famoso più di kid, ma vedrò di chiamare tua madre, ma ho promesso che mai più avrei rubato. -

- E perché? -
- Oltre che non sto bene, io e mio marito per stare insieme gli ho promesso che non avrei più rubato.-
-Tra me e mio padre è andata al contrario: mamma rubava, papà pure, poi lui le ha salvato la vita e lui si è preso la responsabilità della faccenda su Pan..ehm una pietra e mamma ha smesso di rubare, anche se i suoi contatti li ha sempre. -
- Mio marito mi ha salvata dalla polizia, mi ha accolta a casa sua, e credimi era di un romanticismo alla peggio di Kid, e beh, trascorrevamo le nostre giornate in serenità, avevo smesso di rubare e lui ha iniziato a fidarsi di me perché prima mi sembrava ostile , credo che avesse qualche timore; comunque sia in pochi anni ci eravamo sposati e poi nacque la nostra bambina. »

Lui dice a voce. « Papà e mamma pure fecero così, pero' mio padre viaggiava qua e là e mi portava ovunque, sono stato in Francia con mamma mentre papà era là per spettacoli, io ero bambino, non sapevo che tutto ciò era solo per copertura. Poi ci trasferimmo a Beika e da là conobbi Lisa, ed io ero così affezionato a lei, ma alla fine la scordai e mi affezionai ad Aoko. »
« Aspetta Lisa a Beika? Sei sicuro? » Domanda a tono un po' confuso.
« Certo! Avevamo quattro anni, e la bimba era intelligente, ha provato a imbrogliarmi, ma ero troppo sveglio come lei, infatti mi aveva detto che ero diverso dai bambini normali.. »
« Beh, Lisa ha sempre iniziato a rubacchiare fin da bambina, la vedevo prendere di nascosto i giocattoli che suo padre gli faceva sparire quando non mangiava.
Poi all' età di tre anni ha chiesto a suo padre di voler imparare la magia e lui gliel'ha spiegato e un giorno disse “ Un giorno sarò la maga migliore di tutte così tale che sembrerò una streghetta” Dovevi vederla come era convinta; studiò a fondo l'arte e suo padre l'aiutò, in un anno imparò molto a livello elementare, pero' aveva talento e a me e suo padre ci riempì di orgoglio… poi ha avuto un incidente, ma in un anno ha ripreso l'arte della magia ma stavolta voleva il disegno diceva “ io sarò una pittrice famosissima, la migliore di tutte! “»

« Lisa ora ha cambiato sogno dopo una vicenda,.
Io non so bene cosa feci da piccolo, so solo che papà ha fatto di tutto per farmi affascinare alla sua magia, e ci era riuscito, un giorno dissi a lui la stessa frase di Lisa , se non sbaglio era tipo che sarò il miglior mago di tutti, no aspetta era il mago del secolo!, ma sapevo già che mio padre mai avrei potuto battere, poi persi la memoria e papà e mamma ricominciarono a re insegnarmi tutto ciò che sapevano,in un anno ripresi le mie aspirazioni e mi afezionai ad Aoko, che inconsciamente mi ricordava Lisa. »

La donna prende un foglio e scrive. - Ma l'arte del rubare da chi l'hai imparato? -
Lui risponde sorridendo. - Da solo, il primo furto è stato un vero macello, me la sono cavata di un soffio; Nakamori mi aveva teso una trappola ed io non ero esperto, sapevo solo usare i trucchi magici ma non a rubare, certo sapevo aprire serrature, ma non ero ancora entrato nella vera ottica di un ladro.
Così ho dovuto usare il cervello e crearmi un alibi sfruttando Aoko.
Ho parlato con mamma e gli ho spiegato le mie intenzioni, quindi lei in un estate è venuta da me e mi ha insegnato difesa personale nel caso in cui il prestigio non fosse funzionato, piùqualche trucchetto.
Avevo comunque un vantaggio rispetto a Lisa, cioè i gadget che uno legato alla mia famiglia sempre me li faceva usare, quindi oltre a trucchi magici avevo oggetti tecnologici adatti ai furti, Lisa no vero?

- Lisa ha fatto tutto senza cose tecnologiche solo trucchi magici, da una parte è stata meglio di te non credi? -
- Seya ha velocità, e in più era seguita da Alan, non da detective arguti come Kudo, Hakuba, quindi direi che siamo in parità! -
- Perdere contro lei non ti va giù vero? -
- Mph… è la mia compagna, certo che mi da fastidio che vinca, ma finché non è contro me può anche superarmi, anzi se non lo facesse non credo che la stimerei così tanto; sono fan di Seya, ma amo Lisa, come lei è fan di Kid ma Ama me.

Abbiamo già fatto una gara e abbiamo visto chi ha vinto chi. -
- Ed è successo? -
- Parità! Io e Lisa abbiamo quattro tecniche che se combinate potremmo fare spettacolo, se i miei fan e i suoi lo scoprono la gente farebbe di tutto per attirarci nello stesso luogo. -
- Sì, ma tu e Lisa cercate la stessa cosa? -

Il ragazzo mette via il foglio per poi alzarsi dal tavolo tenendo le braccia su di esso sorreggendosi. « Mi spiace signora Elison, ma questi sono segreti tra me e sua figlia, non mi dia una colpa. »
« E se vi aiutassi. » domanda sperando di convincerlo.
Il ragazzo la guarda con sguardo placato ma da furbetto. « No, e comunque questa conversazione si chiude qui, la prego solo di non immischiarsi. »
Insiste lei a tono più oppressivo e preoccupato.« Almeno dimmi se c'entra con gli obbiettivi di mio marito, devo saperlo! »
Il ragazzo sbuffa chiedendo mentre si allontana un po' « Nella lettera c'era scritto? »
« No, ma su quella di Lisa ci sarà tutto no? »

Lui alza le spalle e si mette due mani in tasca dicendo con la sua arroganza. « Se suo marito l'ha tenuta all' oscuro della faccenda, perché io dovrei dirglielo dato che non sono ancora in famiglia? »
La donna un po' s'innervosisce e scocca una carta contro il ragazzo dicendo « Maledizione, non fare lo sfacciato con me! Voglio capire perché è stato ucciso! »
Il ragazzo indietreggia evitando la carta pensando. - È pazza come la figlia, - « Non posso grazie della colazione, » Schicca le dita e le ritorna la carta dicendo. « Lei e Lisa siete simili, vi scaldate se non sapete qualcosa, posso capirla ma deve pensare che questa è una battaglia di Lisa riguardo suo padre.
Suo marito non ha voluto coinvolgerla quindi non può immischiarsi. Mi scusi dell' arroganza sono solo un umile mago, che cerca di proteggere la gente, non me ne dia una colpa signora
. »
« E va bene, fate come vi pare, tanto mia figlia sa badare a sé stessa, e tu pure, vi muovete, fate tutto alle spalle degli altri, fate pure, ma un giorno potreste chiedere a quelli che avete escluso un' aiuto, e potrebbero non darvelo! »
« Non ho mai chiesto aiuto a nessuno, ho sempre fatto tutto da solo, sono uno che ama prendersi le responsabilità, non posso farci nulla. Anche Lisa è così e pure lei, se le dicessi tutto finirebbe con il farsi scoprire, lei non è una prestigiatrice, ha esperienza non lo metto in dubbio ma non ha alleati, mentre io e Lisa sì! Con questo la prego di non immischiarsi! » Spiega un po' con durezza anche se gli dispiace.
La donna si morde le labbra per poi mettersi due mani alla testa riflettendo. -Mangiata da un ragazzino, ma non ha torto chi ha ucciso mio marito non è uno che scherza, e Lisa e Kaito sono determinati, non posso proibire loro un passo simile, Se Jhohn ha voluto questo per mia figlia, io non posso chè dare libero arbitrio, anche se mi sento inutile… -

Funny mentre Lisa gli parla dice « Perchè non mi hai fatto compagnia? Sono così antipatica? »
Lisa un po' confusa chiede. « No, perché? »
La ragazza a tono mogio. « Beh, sei stata a dormire da Kaito lasciando me tutta sola in una casa estranea, sono antipatica mentre dormo? »
Kaito che la sente si morde le labbra interiori per non ridere ma non può non pensare. - Ma quanto è stupida? Forse i suoi compagni hanno ragione, è così scema, ma chi glielo dice che dovevamo parlare di questioni importanti, anche se quella mi ha fatto parlare, ma come ci riesce, sono davvero così facile? Pero' mi ha proprio soddisfatto alla fine quindi può andare… mi chiedo se quella gioiello fortunato sia ciò che cerchiamo, non so se Lisa sarà felice di ciò che farò, e spero che quell' altra non mi scopra, ma ho preparato un piano ben congegnato e a meno che Lisa non mi tradisca, Lei non lo scoprirà! -
Lisa contrariamente riflette. - In effetti ha ragione, non sono stata molto carina, ma detesto farlo…
Non posso dirgli che me la sono spassata con Kaito anche se è stato difficile farlo parlare, deve proprio resistermi, in fondo mica sono brava, pero' perché vuole tanto stare con una ragazza? Ma poi chi? Spero non sia troppo bella se no quello ci rimane a fare lo stupido. -
ed usa come scusa. « Sono stata a casa di Kaito e ho cercato di fare pace con lui, purtroppo mi ha tenuto di notte, è stata la clausola per avere il suo perdono. »
S'inventa sperando che il ragazzo stia al gioco e infatti lui asserisce. « Già, sono così possesivo, e poi mi sentivo strano senza lei. »
Funny s'immagina cosa mai loro due abbiano fatto ma poi la pensa sul semplice. - Cioè hanno dormito uno abbracciato all' altro come due fratellini?
Che fortuna che ha Lisa, pero' ha ragione lei ha pianto ieri, e poi se ha litigato con Kaito è stata per colpa mia, quindi non ho il diritto di dire che non è mia amica, la prima sono io che l'ho messa in imbarazzo. -

Si mette a fare un lieve sospiro e abbraccia Lisa dicendo. « Scusami, non pensarci più, io ti voglio bene, non volevo farti del male…» Lisa resta con il sorriso. - Non so che mentalità abbia, ma è davvero semplice farle cambiare idea. - e dice. « Figurati, ti perdono. »
Poi prende i capelli della ragazza e li chiude in due codine. « Ecco qui, ora sei bella, vero amore? »
Chiede volgendo lo sguardo di Funny verso Kaito. Lui la osserva pensando. - Caruccuia, ma non mi attrae -
Distoglie lo sguardo. « Se lo dici tu… » Divaga con le mani in tasca.
Funny arrossisce e nega « Lisa, io non sono bella. »
Lisa esclama. « E su dai, hai solo un po' d' imperfezioni, ma sei bella, molto più di me! »
La prende per mano e la conduce fuori da casa salutando sua madre.
Kaito per non avere problemi in treno o in strada, si mette degli occhiali da sole pensando. - mi travestirei ma Fanny potrebbe scoprire che ho le capacità di Kid, e anche se non è sveglissima, non rischio. -
Arrivano in metropolitana e Kaito va a fare tre biglietti per Nagoia, intanto Fanny domanda. « Come mai mi avete portato a Beika se sto tornando nella mia città? »
Lisa esclama. « Vedi il piano mio e di Kaito era quello di farti restare a Beika, ma e tu scappassi ammetteresti a quella bionda che ha vinto, ed io sono in debito con te, se ieri non mi avessi detto quella parola “ La vera me” adesso sarei ancora in litigio con Kaito. Quindi voglio farti un regalo. »
Funny domanda. « E che cosa vuoi donarmi? »
Lei prende una bibita per poi darle uno sguardo serio. « Il cambiamento! »
L'altra un po' ride con la mano sulla pancia. « Ahahaha, Lisa ma cosa dici, io non so cambiare, sono negata pure in recitazione » Spiega ponendo le mani dietro la schiena.
Kaito torna con i biglietti. « Tenete. » poi si siedono tutti e tre di cui al centro sta Lisa e iniziano a parlare del più e del meno finché Kaito non chiede. « Funny, che classe vai? »
« La 3-C perché? » Domanda guardando i passanti.
Lui domanda senza guardarla mentre giocherella con la mano di Lisa facendole il solletico« E il tuo banco dove sta? »
« Prima bancata a destra ultimo banco. » Spiega con semplicità.
Lisa esclama ridendo un po' per quel solletico.« Hahaha, Kaito smettila…. Ah, Fanny, Perchè in prima bancata? io odio stare là, finisce che i prof mi prendono di mira! »
Lei spiega un po' in difficoltà. « Sono dislessica ed ho una seconda insegnante… »
Kaito mormora verso Lisa con vocina infantile. . « E dai hai una bella manina. »
Gliene dà un bacio chiudendo gli occhi, e poi chiede a Funny come se nulla fosse. « Per questo ti vedono stupida? »
Lei ci pensa su e guarda a terra;non riesce proprio a guardarlo e a lui va bene. « Sì, dicono così… e hanno ragione, non capisco nulla. »
Kaito alza le spalle « Ti ho spiegato che ci sono diversi tipi d'intelligenza »
Lisa commenta « Eh dai ci divertiremo! »
Stavolta lei cerca di fare il solletico a lui che l'avvisa. « Non soffro il solletico, baka. »
Funny domanda. « Io credo che morirò d'infarto… » e pensa. - Non voglio dirgli che ho il cuore debole, mi vedrebbero strana, ancora non so come sono sopravvissuta a quei ragni sui capelli… brr. Non voglio, ho paura… -
Lisa mentre bisticcia a manine con Kaito. « Ma che dici, andrà tutto bene pensa positivo! E tu Kaito smettila di muovere le dita in quel modo, dà fastidio! »
Lui fa la linguaccia. «Tanto non prendi le mie mani sciocchina. »
Funny che li ascolta pensa. - Anche David mi chiama schicchina ma lui usa un tono diverso non infantile, ed io che pensavo che lui avessea un debole per me, sono proprio stupida… -
E dice . « So solo che sarà un incubo oggi. »
Lisa tenta di prendere la mano destra del ragazzo ma lui le muove troppo velocemente guardandola con sfida. « Ti assicuro che ci divertiremo, almeno io e kaito, tu devi solo fare finta che non ci hai visto ok? »
Fanny guarda avanti ignorando i due. « Come se io dicessi a quella strega che Kuroba e la sua ragazza mi hanno portata in giro, tanto oggi morirò, lo so è così... »
Si volta e vede Lisa baciare Kaito per poi prenderlo per mano mentre dice. « Ho vinto! »
Fanny resta ad occhi sbarrati. - Ma cosa ha vinto il bacio? Mah… -
Il ragazzo sospira. « Ma non è corretto, imbrogliona! »
Poi guarda Fanny. « Fidati, dall' incubo passerai al sogno. » E le fa l'occhialino lasciando la castana arrossita che si allontana di molti passi alzandosi dalla panca. - K-Kuroba mi ha fatto un segnale, aiuto sverrò , ma quanto è bono! -
Il ragazzo a quella reazione di lei scoppia a ridere e Lisa lo ferma dicendo. « Non prenderla in giro è timida! »
«Ma ho detto la verità! »
« Ed è coccola tu non la puoi capire. »
« Io capisco molto, ma non come un detective eh eh. »
« Già un detective ti batterebbe »
« Ma il migliore è con noi »

Fanny li guarda e si chiede come mai quei due abbiano sguardi così complici. « Voi due siete strani certe volte… non capisco, ma perché avete degli zainetti se non andate a scuola? »
I due maghi alzano un attimo le sopracciglia presi alla sprovvista e s'inventano. « Andremo al mare. »
La ragazza con occhi ingenui. « Wow! Che bello, io amo il mare, anche se odio il sole, meno male che oggi pioverà! »
Lisa commenta. «Ma io non ho l'ombrello! »
Kaito tira fuori un ombrello e glielo dà. « Tieni, come vedi sono sempre previdente. »
Lisa sorride. « Eh eh… »
Il treno arriva e i tre entrano e prendono posto.
« Ma perché venite anche voi a Nagoia? » Domanda Fanny sempre più confusa.
Kaito spiega. «Vogliamo vedere la tua scuola come tour turistico, vero principessa? . »
Lisa con esuberanza. « Sì, un entrata in scena di due maghi che salvano una ragazza, non lo trovi eccitante? »
Funny commenta. « E perché? La mia scuola è… ecco… pericolosa. Lisa tu sei buona, non voglio che ti facciano male. »
Kaito alza le spalle con finto tono disinteressato. , e intanto guarda fuori dal finestrino pensando. - Se solo la toccano faccio casini alla Kid e li coloro tutti, ma non credo che ce ne sarà bisogno, tanto Fanny li distrarrà kikiki, un po' mi spiace ma non possiamo fare altrimenti. -
Il treno inizia a muoversi e Lisa dice guardando Funny. . « Non preoccuparti, andrà tutto bene. » - Almeno spero, io e Kaito abbiamo già in mente come proteggerci, ma ho paura di una sospensione, se accadesse mia madre mi vieterebbe di uscire quest'estate e poi addio al mio piano per leggere il libricino di Sara, ma non è solo quello, io voglio rivederla, e anche tutte le altre. -
Mentre il treno lascia la città, Lisa e Kaito iniziano come sempre a giocare fra loro e cercano di rendere partecipe Funny, solo che lei non capendoci nulla di magia viene sorpresa tutto il tempo come se stesse assistendo alla vera malia.
Verso fine tragitto lei commenta con il sorriso sulle labbra, cosa rara dato che lei non sorride così tanto da anni. « Siete fantastici, perché non create un duetto di maghi? »
Lisa si indica. « Io? Ma no, lo so di essere brava, ma fare un duo con Kaito, gli rovinerei gli spettacoli, anche se so di essere la migliore. »
Kaito commenta. « Maga dispettosa, cosa è tale arroganza?! sono io il migliore tsk.»
Funny a vederli scoppia a ridere. « Ahahaha, Avete mai provato a sfidarvi? »
Lisa ci pensa su e si ricorda lo scontro contro Kid, e un po' se la ride pensando. - Meglio non dirglielo, potrebbe vendicarsi anche se Kaito ha battuto Seya.-
Kaito pure si ricorda lo scontro avuto con Lisa, ma si ricorda di come ha battuto Seya quindi da una parte si sente orgoglioso e deluso di sé stesso. - Meglio non dirglielo, finirebbe con sentirsi piccola. -
Poi Lisa dice. « No, mai, e non credo che ce ne sia bisogno, altrimenti litigheremmo solo vero? » Lui annuisce con tono esuberante « Già, se no facciamo la fine di quei due adulti. »
Spiega sperando che lei capisca che intenda i loro sé stessi visti nell' incantesimo di Akako.
« Già, e dobbiamo evitarlo! »
Esclama, per poi alzarsi prendere lo zaino metterlo in spalla. « Siamo arrivati! »
Kaito prende le sue cose controllando l'orario. « In netto anticipo, sono appena le 7. 30 »
Funny si alza e chiede con un po' di preoccupazione. « Volete proprio venire?
E se vi facessero male? »

Kaito domanda. « Sono armati? »
Funny scuote la testa quindi lui dice. « Allora non hanno scampo, e poi tu credi che io e Lisa facciamo rissa? Mica siamo scemi, non voglio problemi con la scuola poi mia madre mi rovinerebbe la vita. »
Lisa scende dal treno. « Esatto, e perfino la mia mamma non scherza, se perdo la scuola per atti simili posso dire addio all' estate, e alla mia vita con Kaito. »
Fanny chiede. « Perché dite ciò, almeno vi amano e vogliono che diventiate bravi a scuola. »
I due che camminano verso l'uscita. « Noi siamo bravi e solo perché non abbiamo studiato che siamo visti come ignoranti… ma tra poco si ricrederanno...»
Funny scoppia a ridere. « Ma come fate? vi studiate le battute vero? »
Lisa esclama. « No, io e Kaito siamo così fin dal primo giorno, per questo Aoko ha avuto paura che glielo soffiassi. »
Kaito con le mani sulla testa messe dietro in modo incrociato spiega. « Ed infatti la ladruncola ha rubato il mio cuore. »
Funny pensa. - Rubare? Perché l'amore si ruba? Che teoria stupida. - « Ahahah, l'amore non si può rubare! »
Lisa esclama. « Sì che si può, scusami e come credi che facciano le coppie che non si amano più ad amare altre? »
Funny suppone. « Una lunga terapia dallo psichiatra, ecco! »
Kaito mette una mano sulle labbra per non ridere. « Mica tutti possono permetterselo, e poi scusa non penserai che amerai quel ragazzo per sempre vero? »
Lei mentre guarda davanti a sé. « Lo amerò sempre, l'amore non si cancella lo so, è così! Quindi mai amerò altri. »
Lisa esclama. « Ma tu parli del vero amore, noi di una cotta… Funny se quello non ti vuole non puoi amarlo fino alla fine, forse devi solo incontrare gente nuova. »
Lei guarda la strada e avanza facendoli segno di seguirla. « Tu dici? Ma io non ho amici maschi, nemmeno Kaito è mio amico, l'unica mia amica sei tu Lisa. »
Kaito abbassa lo sguardo pensando. - Che tipa difronte a me, no anzi lei parla guardando la strada… beh, dovrebbe andarmi bene eppure leggermente non mi va, mah, nemmeno per Sonoko c'è ciò, forse perché mi sta appicicata?
Più conosco Funny più sento che è innocua, ma prima voglio la prova visiva che sia tutto reale. - E dice. « Infatti, sono qui solo per Lisa e proteggerla. »
Lisa sospira pensando. - Non smetterà mai di mentire agli altri. - « Funny prima o poi avrai nuovi amici! Sei simpaticissima. »
lei sostiene. « Fosse così avrei amiche in classe… »
Arrivano davanti alla scuola e lei resta dietro un muro pensando. - E adesso?
Non me ne sono accorta ma davvero li ho condotti davanti alla mia scuola, e se mi vedono con loro, io… no, ormai mi hanno vista ed ho paura, ma andrà bene, sono abituata pure ad altro, non sarà così peggio… e se fosse?-
Inizia a tremare quindi Lisa capendola l'abbraccia dicendo. « Andrà bene, non avere paura. »
Kaito si guarda attorno. - Spero non mi riconoscano, sono fin troppo carino anche così, ma perché non mi sono travestito, uffa, Fanny non potrebbe arrivarci, è come Aoko, anzi peggio ma è proprio così bambina nel cuore? Mah…
Ancora non ci credo, perché mai dovrebbe esserlo?
Possibile che non abbia un briciolo di cattiveria?
Maledizione devo smetterla di pensare così di lei, ma perché non mi fido?
Non è Caroline, non lo è, non è Ichigo!
Fanny non cerca nemmeno di essermi amico, anzi non mi calcola proprio, mi parla ma non se ne accorge, forse pensa che parla solo a Lisa?
Che psicologia avrà questa ragazza?
Pero' non posso non intenerirmi, è così tenera, come fanno i ragazzi a non notarla?
sarà anche trasandata, ma i suoi gesti sono dolcissimi, basta un po' di trucco e diverrebbe assai carina, così è corruccia, ma non stupisce...
Lisa non può fare come Sonoko, ed io non glielo vado a dire, pero' s'impegna così tanto, non smetterà mai di aiutare il prossimo, sacrifica pure la sua immagine per l'amicizia, ma dove troverò mai una ragazza simile? Da nessuna parte, e più è così più mi accorgo che io non sono come lei; non mi sarei mai importato di Fanny, le avrei parlato ma non cambiato, forse è questa la differenza di pensiero, ma perché Lisa mi ama?
Io sono così subdolo, meschino, non la inganno, ma ben gli altri prendo in giro, e mi dà fastidio, ma devo, è difesa.
Lisa anche se inganna lo fa rare volte e se trovasse uno moralista come lei e lei se ne accorgesse e mi lasciasse?
Oh no, di nuovo questo pensiero, ma sto impazzendo, non posso avere così paura, allora perché l'ho?! -
pensa sentendo una spina al cuore e Lisa domanda. « Kaito, che hai? »
Lui ad occhi un po' tremanti. « Nulla, prosegui pure, io vedo qualche vetrina... »
Si allontana con le mani in tasca e Lisa dice a Fanny. « Funny, per te io faccio del male a Kaito? »
« No, non credo… »

« Eppure… mi sento tesa, irrequieta. »
« Anche io, per la mia classe, magari hai paura per me, e kaito pensa questo? »
« No, Kaito non è così verso chi non ama o stima, vedi ieri abbiamo litigato perché voleva che io fossi me stessa, eppure oggi mi sembra teso, e se non gli piacesse come sono realmente?...»
« Ma a me sembra il solito menefreghista.
»
« Forse hai ragione... »Commenta cercando di crederci anche se si sente assai sola e incompresa.- Fanny non può capire, ma questo malessere è lo stesso di quando Kaito mi nascondeva che Conan è Shinichi. -
Fanny vede che entrano dei suoi compagni di classe del cancello quindi lei strizza gli occhi tenendosi alle spalle di Lisa nascondendo il suo volto. « Se mi vedono con voi è la fine, per favore non venite. »
Lisa le dà due pacche sulla testolina. « Loro comunque ti faranno qualcosa, con o senza di noi quindi fidati, non siamo sciocchi sappiamo che intromettendoci rischiamo di avere problemi a scuola, ma andrà tutto bene, fidati. »
Le fa l'occhialino e le un po' arrossisce pensando. - Lisa è così sicura di sé, vorrei esserlo anche io. - e sorride. « Ok, allora vieni. » Prende per mano Lisa e la trascina con sé e Kaito li segue a distanza mentre sta fra i suoi pensieri.
Entrano nel cancello e subito Fanny si apposta in un angolo sola mentre si guarda attorno con paura in volto. « Ecco, qui è dove sempre e mi nascondo. »
Kaito si appoggia al muro sbuffando e se ne sta zitto guardando la scuola. - Mmm le finestre non hanno sporgenze, quindi dovremmo stare attenti a non scivolare, la scuola è assai alta, ma mi chiedo quale di quelle finestre corrisponda allla sezione... -
« Di un po' che piano sta la tua classe? »
« Oh terzo piano proprio l'ultima a destra, non ci si può sbagliare, ma perché me lo chiedi? »

Kaito s'inventa. « Perché volevo confrontarla con la mia che è al secondo piano al centro. »
« Ah, ecco...»

Kaito resta ad occhi chiusi pensando. - Troppo ingenua, penso che nemmeno Aoko ci avrebbe creduto. -
Mentre Lisa cerca di calmare e distrarre Fanny arriva Camilla seguita dalle sue amiche mentre parlano e Kaito si allontana per ascoltarle.
« Camy-chan, davvero andrà bene il compito? »
« Ovvio Kelly, mi ci vedi a me studiare ahahaha, queste sono le domande del compito. »
E da a loro un foglio chiuso in una busta.
Una ragazza dai capelli mori corti. « Sei così generosa, senti ti va questo pomeriggio di uscire? Ho i biglietti per vedere uno spettacolo teatrale ti va? »
Camilla arrossisce un po'. « Ovvio! Comunque mi dovete aiutare, sapete Fannina? Beh, si è accalappiata l'amicizia di Kaito Kuroba. »
kaito intanto pensa. - Ma parlano di me?! E poi non è vero che le sono amico, manco mi vede e mi va bene. -
Una domanda a Camilla
, lei ha i capelli carde scuro e occhi azzurri. . « Ma vuoi scherzare uno così con quella, ahahaha, sei sicura che non era un' assomiglianza? »
« No, per niente, dovevate vederlo come mi ha minacciato, ma io dico perché mai difendere una così? Fosse almeno bella eh, forse non ci vede bene? »
Una esclama. « Magari si è innamorato ahaha, comunque era solo con lei? »
Kaito intanto pensa. - Innamorato di chi??!
Ma come si permettono!?-

Camilla intanto spiega. « Nono, c'era pure la sua fidanzatina, quella che le sta sempre apiccicata ma non so il suo nome. »
« Ah sì, hai saputo che ieri alla Tokyo Tower quella tipa ha fatto impazzire le fan di gelosia, mio Dio non ci sono potuta andare ma qualcuno ha fatto dei filmati, e quanto era figo Kuroba, come fa quella ad avere tale coraggio poi? »
Kaito arrossisce pensando. - filmatini, non sarò finito in video spero… devo subito cancellarlo,-
Una amica di Camilla dagli occhi castano e capelli rossi entra in discussione aggiungendosi al gruppetto. « Parlate della ragazza di Kuroba, Mah, per me lei si è comprata l'amore, pero' non è alta come lui, era così perfetto con quella magenta! »
Kaito si nasconde e sta fermo ad ascoltare. - Maledizione a Ichigo! Ma come sanno che io ci sono stato, non ero più nel mio lavoro, allora perché, chi cavolo mi spia?! -
Camilla annuisce. « Sì concordo, bella alta, e per di più di buona famiglia, si vede che è una principessa. »
una di loro chiede.« Altro che quella insulsa ragazzina, ma mi mostri questo video? »
kaito stringe le mani pensando. - Dovrò parlare con Sonoko, è l'unica che può fare qualcosa. -
La ragazza si ferma e mette in play il video salvato, mentre vedono come i due si baciano « Che fotuna, ma guarda quanto è sexy , pero' non capisco cosa dice a quella… sembra così pieno di emozioni.! »
Kaito arrossisce. - Che vergogna io non voglio immaginare che espressione avevo, e mi hanno ripreso! Ma forse l'ha visto solo uno o due, non tutta Beika, già, non sono così famoso, spero.. -
Camilla critica. « Io non capisco, lui parla e lei lo bacia?! Ma che tipa! »
« Ok ma perché qui lui pare imbarazzatissimo, è tutto rosso, che le ha fato quella strega? »
« E poi lui ride, ma perché? »
« Oh, cavolo ma che fa a quella, si è messa addosso a lei ma perché? »
« E guarda come lei ci sta, accidenti, ma sono impazziti la sta baciando , quanto è figo!!»
« Pero' è stato Kuroba a ristenderla ma non capisco cosa voglia ottenere. »
« Ma non è che lui è davvero innamorato di lei? »
« Per me ci sta dietro perché è identica a Seya, solo che Seya è più bella! »
« Già, magari Kid e Seya si amassero, invece hanno negato tutto, pero' sono stati fantasticissimi! »
« Sì, ma Lisa non è Seya, pero' non capisco perché Lisa ha fatto tale show, ma che vuole farsi odiare? »
« E se fosse perché Kuroba si è messo sopra lei? Già le utenti di You tube hanno scritto critiche su Lisa, perfino la offendono., mille visualizzazioni in sole dieci ore, questa you tubers è conosciuta molto! … »
« Sì, ed ha molti mi piace, ma credo che sia perché Kuroba è comunque bello, anche se crea un odio verso quella ragazza, già, ma pare quasi una sfida contro le sue fan, non pensate? »
« Sì, per questo non la sopporto, Kuroba può avere ragazze migliori, Comunque quella è una esibizionista, ci scommetto che ha tanti ragazzi perfinire nei giornali , lo sai poi c'è stata pure con Syo! Deve essere una furba,»
Kaito abbassa lo sguardo pensando. - Ma non pensano ai miei sentimenti, ai suoi, non riescono?! Devo leggere che dicono su di lei, non voglio crederci che seriamente me la offendano! - prende il cellulare, scrive un nome semplice e trova il video rimanendo sconvolto dai commenti contro Lisa, quindi prende il cellulare e fa una chiamata a Ran.

Ran che sta dormendo tranquilla, si sveglia e risponde mentre Conan dorme abbracciato a lei. « Pronto, chi parla? »
Kaito chiede. « Ran, sono Kaito, per favore passami il numero di Sonoko, devo parlarle. »
La ragazza fa un sbadiglio e Conan domanda. « Ran- nee-chan, chi è che ti chiama? »
Lei risponde. « Ah, nulla, è Kaito, torna a dormire piccolino mio. »
Lui arrossisce e domanda. « E che vuole quel tipetto da te?! »
kaito che lo sente esplicita. « Ran, mi passi il numero di Sonoko? »
la ragazza spiega. « Aspetta, non è che ho la memoria come la tua che ricordo mille numeri. »
« Fai con calma, ho tempo fino le 8.00 cioè tre minuti!! »

Ran trova il numero e glielo passa e chiede. « Perchè volevi questo numero, Sonoko non è tua amica no? »
Il ragazzo risponde. « Perché devo parlarle di una piccola questione che credo che non obietterà. »
« Su parla che hai in mente, »
« Scrivi su you tube Tokio Tower Kaito Kuroba” seleziona il primo video in lista, e leggi ogni commento, capirai già che voglio fare. Ciao! » C
hiude la chiamata e intanto Ran va con il cellulare e cerca ciò che ha sentito, vede il video e resta di stucco, perfino Conan rimane senza parole. « Ma che fanno quei due in pubblico?! »
Ran poi legge i commenti e si arrabbia assai. « Kaito deve aver letto ciò, ma io so che non sono vere, mi dispiace tanto per Lisa. »
Conan un po' dispiaciuto le mette una mano sulla spalla dato che la ragazza si è molto rattristita. « Andiamo, Kaito farà di tutto per smentire le voci, vedrai che Lisa non lo scoprirà, e se lo scoprisse, ci sei tu che la aiuterai come Sonoko, ok? »
La ragazza abbraccia il piccolo. « Conan sei fantastico, ma davvero non sei Shinichi? »
Il bimbo un po' in difficoltà abbassa lo sguardo. - Che faccio, se continua a chiedermelo arriverà il momento che glielo dirò, sto trasgredendo la nostra promessa, ma devo per proteggerla… - « Andiamo , sono solo un bambino. » - E ti prego di non baciarmi ancora… -
Ran intanto pensa. - Ma io non ti credo, non ci crederò finché non ho la prova reale! - Si alza e va in cucina.

Nella scuola di Fanny una altra compagna di Classe di Camilla entra in discussione.« La sapete poi, gira voce che Henry Thompson l'abbia avuta come fidanzata! »
Una commenta. « No, aspetta, quella con lui, lo sanno tutti che è di famiglia aristocratica ed è così famoso, ho visto il suo film con Caroline e wow, quel bacio è stato da sballo!! Lui ci sta bene con Caroline, non con quella bimba! »
« Ma infatti, me l'ha detto mia cugina che va in classe con Kuroba e la sua ragazza, non vado a dirvi come Kaito sia iperprottetivo con lei; non sa proprio difendersi. Poi Lisa ha dei diverbi con altri due compagni. »

Intanto Kaito dice al cellulare. « Sonoko, sono Kaito posso parlarti? »
La ragazza mentre fa colazione nella sua casa spaziosa e ben decorata. « Da chi hai avuto il mio numero eh?! »
Il ragazzo risponde. « Shh… tu ci tieni a Lisa giusto? »
« Mi pare ovvio, e non fare la voce di Kid che se ti becco ti strappo i capelli! »
« Andiamo, io mi diverto, allora prendi il computer e fai la ricerca di ciò che ieri è successo con me e Lisa alla Tokyo Tower. »
La ragazza si alza e accende il pc. « Sai che sei un bel tipo, mi chiami e non mi chiedi come sto?! »
« Oh, ma questa è una chiamata di cortesia. »
« Tu?! Ma chi ti vuole parlare, scemo! »
« Mph… hai acceso il pc? »
« Sì, ma che vuoi che faccia, non ti capisco, mi vuoi spiegare? »
« Sempre acidina con me eh. »
« Sì che lo sono, Lisa mi ha detto come l'hai umiliata ieri in strada, pero' poi mi ha detto di non intromettermi ed io l'ho ascoltata, mi ha chiesto di farti uno scherzo e alla fine mi ha rivelato che non era per te ma verso le tue fan, che non fanno che parlare male di Lisa!
« bene, leggiti i commenti su ciò che è successo ieri! »
La ragazza cerca informazioni finché non trova il video. « Ma chi diavolo lo ha filmato, ho detto categoricamente che i video non sono consentiti! »
« Beh, una l'ha fatto ed ora leggiti i commenti. »

la ragazza li legge. « Lisa come una che ruba i ragazzi? Una che va a letto con chiunque per soldi, che tu stavi bene con ichigo!? no ma che cavolate sono queste!? »
« Bene, che farai? »
« faccio bloccare il video mi pare ovvio, ma con che diritto poi dicono queste cose se non c'è prova. »
« Sai le foto ci sono di Syo che bacia Lisa, »
« Sì lo so, ma è spiegato che non c'è stato nulla. »
« Ma tutti sanno che Syo l'ha chiamata sul palco quel giorno mentre io ero là con Ichigo. »
« Ok, beh, che vuoi fare? »
« Io non ho tale potere tu sì! »
« Mmh… vuoi che smentisca tutto vero? »
« Esatto, in cambio ti do un regalo. »
« Quale? »
« Tu toglimi Lisa da questo macello e ti do un regalo, promesso, non t'importa sapere cosa! »
« Non è facile togliere tali voci qui pure dicono che è mia amica per interessi, quando lei mi dice sempre di non fare nulla… »
« Ma non ti dà sui nervi, tremo io che sono il suo ragazzo a te no? »
« Sì che mi dà sui nervi, vedrò che fare, ma lo faccio per Lisa non per te chiaro! »
« va benissimo, basta che tu me la salvi, e in cambio farò qualcosa che non immaginerai. »
« Tsk… sai Kaito se tu non fossi entrato negli Starish tutto questo non sarebbe accaduto. »
« Ehi, ma come ti permetti, Lisa si amazzava di lavoro dovevo compensare lo stipendio per me e lei! »
« Non me ne importa nulla, sapevi che Lisa sarebbe stata presa di mira no!? »
« Giuro che non avrei mai pensato che potessero odiarla a tal punto, ieri pure le hanno teso un agguato e meno male che sa difendersi! »
« Beh, non stupirti ora se ha nemiche, è tutta colpa tua, dovevi restare nel tuo! »
« Suzuki smettila, sarei comunque stato conosciuto dopo la scuola quindi sarebbe accaduta la stessa cosa, io ora sono fuori quel circolo ma sono entrato nel cuore di quelle ragazze e non posso cancellare ciò mi servirebbe un incantesimo ma non si può! »
« Alloresono due soluzioni, o Lisa inizia a fare qualcosa per essere alla tua altezza intendo si faccia conoscere , o ignorate le voci. »
« E non puoi cancellare quel video? »
« Non posso, forse solo per qualche stato ma non per Beika, non è violato nulla. »
« sì invece la mia immagine e quella di Lisa, Sonoko per favore fai qualcosa, anche solo per Lisa, se scopre quelle voci lei starebbe male, lei fa l'orgogliosa ma ci sta male la conosco so come ragione, e so come ragiono io, se lei stesse male. »
« e che faresti?»
Non ne ho idea, per questo ho chiamato te! Non vuoi aiutarmi ok, ma almeno Lisa è tua amica cavolo lei ti ha aiutato lo sai?! Ha rischiato grosso ieriper saltare un appuntamento con me! Quindi glielo devi!

Sonoko resta stupita che pensa. - Lisa mi ha sempre ascoltata, rincuorata, e non ho mai saputo cosa fare per lei, per questo ho tentato di aiutarla ad essere tanto carina, ma ora è nei casini, so cosa fanno le fan, non solo parlano ma addiritura fanno del male, e Lisa potrebbe esserne coinvolta, se poi leggesse queste minacce potrebbe spaventarsi,; non mi piace parlare con i miei, ma forse mi aiuteranno, altrimenti chi chiamo? L'unica sarebbe la famiglia Shiroganee ma non siamo amici, pero' Lisa è amica stretta di Lory e Lory abita con Ryan, potrei usarlo come aggancio… -
« Ok posso capirlo, sta calmo non l'abbandonerò perché lei mai mi ha lasciato, vedo di fare qualcosa e ti faccio sapere quindi.....» Arrossisce e chiede. « Mi dai il tuo numero di cellulare? »
Kaito resta stupito. - Mi secca ma devo, - « Prendi nota...» e gli dà il suo numero privato poi chiudono la chiamata e Kaito intanto sente le altre ragazze dire.

« Ma a me di Lisa non importa, dai parlaci di Kuroba! »Chiede Camilla interessata.
« Beh, non ne so molto, ma c'è Rina che le fa il filo e lui la distanzia. »
« Ah, che figo deve essere, io amo gli spietati, sapete David è così! »
« David, ti piace vero? »
« Ehm, non proprio, ma è così figo con quell' anda da duro, è anche così furbo, fa fae tutto agli altri e a me mi tratta sempre bene. »
« Camy è normale sei figlia della preside, pero' stai attenta potrebbe prenderti in giro e illuderti. »
« lo so, ma è vero che Funny si è dichiarata a lui? »

« Sì, l'ho visto io, che sfrontata, ma come può pensare di poter piacere a lui, nemmeno noi riusciamo ad addolcirlo, solo tu Camy. »
« Ma no che dite, è solo amicizia. »
« Sarà eppure ti rivolge sguardi dolci, sai che a noi lui piace, anche se ci fa paura. »
« Pensate che io possa interessargli? »
« Perché non glielo chiedi? »
« Nono, poi finisce che mi fa piangere. »
Da dietro si sente una voce maschile a cui Camilla si volta. « Ah, D-David, che vuoi!? »
« A chi è che interessi camy-chan? »
« a te che importa?! »
« Nulla, ma non smettevi di dirlo, e su dai chi è che ti piace? »
« N-Nessuno! E guarda te stesso, ho saputo che Fanny ti si è dichiarata, beh che hai fatto? »
« Rifiutata su due piedi, mi ci vedi a me con una così, fosse con un carattere forte, invece subisce, per questo non mi interessa!
»
La supera e la saluta. « Ciao Camy-chan! »

Fanny guarda David che è un ragazzo biondo occhi azzurro cielo, lineamenti carini, vestito con la divisa scolastica assai alto e a spalle larghe. « Lisa, quello è David. » Indica in bisbiglio Funny a lei.
Lisa lo guarda e commenta. « Ammazza che bono, e tu vuoi uno così?! »
Kaito intanto torna dagli Lia e Fanny, sente il commento di lisa e le prende le orecchie di Lisa. «H-Hei tu, non guardare gli altri!!» - Oh no, ma che ho?! -
Funny scoppia a ridere e così facendo si fa sentire e tutti si voltano. « Ahahahaha, Vi adoro, siete uno spasso! »
David si gira e pensa. - Fanny? No, assurdo, ma la voce è sua, anche se non l'ho mai vista ridere, come mai poi… -
Si avvicina e va dalla ragazza. « Ciao stupida, come mai ridi? »
Funny si zittisce arrossendo di botto e si nasconde dietro a Lisa. « N-Nulla...»
David la guarda con insufficienza per poi ridersela pensando. - Ecco la solita, peccato è carina ora. - «Beh, chi è questa qua? » Domanda indicando Lisa.
Lisa fa una smorfia. « Mi chiamo Lisa e poi perché offendi lei, non lo sai che è sensibile? »
il biondo ribatte. « È abituata, lei ama farsi trattare così, non reagisce mai, vero innetta»
Funny lo fissa con il batticuore. - Quanto è bello, non ho capito che ha detto, forse se annuisco sarà felice. - ed annuisce così lui dice. « Visto gli piace essere trattata così! »
Kaito risponde. « E ci credo è cotta di te! »
Il ragazzo seccamente fulmina il ragazzo domandando. « E quindi? »
IL mago resta a poker face. « E quindi ciò che dice non è ciò che pensa… »
L'altro alza le spalle guardando da un' altra parte. « Sai quanto m'importa… Quella è così fin da quando la conosco… »
Fanny asserisce. « Oh… David, che significa che ti interesso? »
IL ragazzo la prende e la spinge via. « Senti ma sei stupida, ti ho detto di scordarmi, pero' questa storia è girata, a chi diavolo l'hai raccontata a Charles forse? . »
Funny abbassa lo sguardo. - Charles? No, non può avermi tradito. -
« Da chi l'hai saputo? »
Il ragazzo indica Camilla e le sue amiche che sono prese a sparlare di Lisa e Funny. « Da quelle, tu ora devi dirmi come hai osato dire a tutti che ti ho rifiutata, doveva restare un segreto!
Funny non risponde solo lo supera con le lacrime agli occhi e lui la guarda pensando. - Codarda, ti detesto quando sei così… - poi dice a Lisa. « Sai che tu sei bella, perché stai con quella? »
Lisa risponde allontanandosi. « Perché io non sono senza cervello come te. »
« Tsk… Già una che difende quella non è intelligente. »

Kaito alza un sopraciglio innervosendosi anche se sta calmo per non creare problemi.
Intanto Lisa un po' offesa sbeffeggia a tono arrogante indicandolo. « Parli di te forse, baka. A mio avviso chi giudica senza conoscere è uno ancora più stupido. »
Il ragazzo s'innervosisce ma nota come di spalle è osservato da Kaito quindi non fa nulla anche perché tentenna a quello sguardo. - Accidenti che tipa arrogante, ma poi chi è? Non l'ho mai vista a scuola, è perché non ha la divisa? E quel ragazzo mi fa rabbrividire, si vede che è pericoloso, ma perché, da quando ho paura degli altri? - e domanda. « Sei nuova bassotta? »
Kaito fa una smorfia. - Tanto sarà più alta, almeno nel futuro lo era... -
La ragazza risponde con le mani in tasca e sguardo un po' sveglio. «Prego, che hai detto sulla mia altezza!?Io non sono bassa!!! » e prende il suo cilindro con bacchetta.
« Si che lo sei almeno per me, e dai non prendertela. »
Kaito la ferma chiudendola in un abbraccio. « N-No, amore non fare nulla… »
La ragazza se lo trascina mentre lui tenta di non farla avanzare .« Lasciami quello è uno sbruffone lo devo fare a fettine come faccio con ASuka! »
Lui Tenta di bloccarla toccandola sul seno ma non ci riesce che lei gli da un pugno dicendo.« Dove tocchi maniaco! »
Il ragazzo con la mano sul mento. « C-Calmati, non fare nulla, per favore… » - OOk, le ho detto di reagire ed ora me ne fa pentire! -
« Io non mi faccio prendere in giro da uno così chiaro!!? »
« Ti prego non fare nulla, fai saltare tutto poi...»
spiega con una gocciolina in testa.
Il ragazzo biondo domanda. « Che vuole fare con tali oggetti? »
Kaito risponde con freddezza. « Meglio che non lo sai… »
poi gira Lisa che ha gli occhi arrabbiati e le dà un bacio riuscendola a calmare. « Stai meglio? »
« sì'...»

Il biondo a quella scena pensa. - Ma che stanno insieme?! Mah, contento lui, pero' questa sarà nuova no? Ma quindi anche lui? - e chiede. « Siete nuovi ? »
Kaito ironizza mentre si assicura che Lisa sia con la testa fra le nuvole.« Sì, lo siamo… »
« all' inizio degli esami? Ahahaha, non penso che la preside lo conceda. »
« Eppure siamo già dentro… » Tira fuori due certificati ma non glielo fa leggere. « Vedi? »
Lui tenta di prenderglielo ma lui lo fa sparire e lo passa a Lisa come per magia e il biondo domanda stupito. « M-magia? »
Lisa intanto pensa con occhi al cielo. - Ah che bello quel bacio, tutta la rabbia è svanita, ma come ci riesce… sarà l'amore… almeno è tornato il solito... -
Prende per mano Kaito distraendolo mentre lei dice. « Dai andiamo tesoro mio eh eh 3,2,1 » Schiocca le dita e spariscono in una nuvola di fumo.
David assai stupito, pensa. - Quelli sono strani... -
Poi va in classe mentre vede Camilla alle prese con Fanny in questo caso, le ragazze la tengono bloccata e una di loro con delle piume le torturano i piedi e lei benché non voglia piange tra le risate e Camilla dice. « Te l'ho detto che saresti morta se ti fossi presentata in classe. »
Charles che assiste tutto cerca di entrare in mezzo. « C-Camilla, smettila è una tortura questa. »
Lei schiocca le dita quindi i ragazzi prendono Charles e lo stendono mentre Camilla dice. « Sta zitto, lei se lo merita, mi ha fatto fare una pessima figura difronte al mio idolo! »
Funny intanto pensa. - Qualcuno mi aiuti, io soffro troppo il solletico, lo sapevo, lisa e Kaito mi hanno mentito… mi farà avere l'infarto Camilla se non la smette… -
David osserva la scena pensando. - Funny, sei troppo scema, non capisco perché mi corrispondi, io non posso… - va da Camilla a dire. « Ehi Camy-chan a mi dici cosa ti ha fatto? »
Camilla arrossisce e dice gesticolando. « Quella là si è accalappiata l'amicizia di Kaito e della sua fidanzata! »
Lui domanda. « Kaito? Scusami e chi è? »
La ragazza passa una foto di lui. « Eccolo, non lo trovi bello? »
« Aspetta ma questo non è quello di stamattina? »
« Come? »
« Stamattina Fanny era assieme a quel ragazzo con una ragazza dagli occhi azzurri, proprio bella. »
Camilla sbraita indignata. « FANNY SI È PORTATA QUI A SCUOLA QUEI DUE?! »

Subito fa terminare le sue amiche la tortura e prende i capelli di Fanny girandola a terra dicendo. « Parla hai portato qui Kuroba e la sua ragazza? »
La ragazza con la testa pressata di lato dal pavimento urla. « MI FAI MALE!! »
La ragazza aumenta la pressione. « Parla è così!? »
La ragazzaspaventata piange molto e chiede aiuto. « LASCIAMI, MI FAI MALE… LISA MA DOVE SEI?!»
« L-Lisa, ti sei fatta amica quella!? Io ti strappo i capelli, non solo mi rubi Jerami, David adesso pure Kuroba, mi vuoi proprio male vero!? »
David tenta di calmare Camilla. « Guarda che se continui la fai instupidire di più, cioè le fai male. »
« Non difenderla! »
« D-Difendere lei, io lo dico per te, ok che scherzi ma così esageri. »

La ragazza pensa. - Al diavolo,che ha Fanny di così speciale che perfino David s'impietosisce… la vorrei uccidere… -
Si calma e lascia la presa. « Se è così perché non li porti qui? »
Fanny che trema con la mano sulla testa non risponde più solo piange senza ammettere suoni mentre alcuni della classe la prendono in giro.

Improvvisamente la classe viene immersa da del fumo, e subito porte e finestre si chiudono in automatico bloccando tutta la classe.
« Wow, questo video lo mostro su you tube » asserisce una voce femminile
« No, io lo mostrerei a Nakamori keibu. » commenta una voce maschile.
« Sarebbe meglio Asuka non credi? »
« Ahahah, se lo dici tu...»

Tutti della classe si guardano attorno, mentre alcune dicono
« Ma è la voce di Kid? »
« E c'è Seya? Ma che ci fanno qui? »
mentre tossiscono cercando di capire chi stia parlando.
Dopo uno schiocco di dita, si vede Kaito Kuroba e Lisa Elison seduti sul cornicione della finestra.
Le ragazze urlano. « KUROBA- KUN?!! »
i ragazzi a vedere Lisa dicono. « SEYA? »
La ragazza saluta tutti con un sorriso falso. « Ciao belli, sono Lisa non Seya, ma se mi pensate in lei, fate pure. »
Kaito esclama. « Buon giorno fanciulle, io sono Kaito non Kid, ma se mi pensate lui fate pure tanto c'è la prova che non lo sono. »
Lisa poi prende da un muretto una telecamera nascosta e dice. « Questo video è bello, mi piace come sono ripresi tutti, possiamo dire che… potrebbe mettere nei guai la bionda. » Esplicita con tono mentre da una frecciatina a Camilla.
Camilla ad occhi sbarrati pensa. - Oh cavolo se mamma scopre che faccio in classe, è la fine… no, devo rubarglielo. - Presa dalla paura si mette ad attaccare Lisa solo che lei si muove diagonalmente per poi abbagliarla con della luce mentre va sul soffitto con un trucco magico. « Gne gne, non mi prendi. »
Kaito resta a guardare mentre Camilla ordina. « Prendete uno dei due! »
Le ragazze si alzano e tentano di acchiapparli, e Kaito mentre si muove rilascia una polvere che viene ispirata dalle ragazze che lentamente non riescono più a muoversi e lui ingenuamente chiede. « Siete già stanche? Kikiki. »
Charles vede Lisa e sospira pensando. - Wow, è anche così agile, sembra Seya in tutto e per tutto, ed è così dolce, vivace spontanea, non fa nemmeno male, è un angioletto. -
David fissa Lisa pensando. - Accidenti, mai vista una cavalletta simile, corre salta e non perde quel sorriso che affascina, ma chi è? Perché è qui, mah… comunque sono furbi, hanno incastrato Camilla. -
Fanny resta ancora bloccata a terra scioccata mentre trema; non riesce a riprendersi, quindi Kaito va da lei a dirgli. « Su è passata, adesso tenta di non pensarci ok? »
Charles osserva la scena e Fanny forse per aver visto gli occhi blu del ragazzo scoppia in un pianto acutissimo. « È stato orribile… ho avuto paura di morire d'infarto… »
Kaito chiude gli occhi e l'abbraccia dicendo a tono caldo. « Su, piangi pure. »
la ragazza inizia a piangere sfogarsi dicendo ciò che pensa. - Io non ho fatto male a Camilla… lei mi prende di mira… lei mi odia… ma non sapevo chi era Jerami,… a me piace David,… ma… ma lui mi odia, non mi sopporta… solo perché ho un' insegnante di sostegno sono vista diversa…. E si chiedono poi perché abbia problemi… basta,...basta vedere come vengo trattata per capirlo…
Io non volevo tutto questo…. Charles, mi ha tradito, ma io volevo solo un amico… scusami non badarci dico cose stupide. -

David che la sente sbuffa pensando. - Quanto è debole, quanto mi irrita, perché devo stare così per una così , eppure solo lei m'innervosisce… -
Si alza e dice. « E per questo fai intervenirealtri?! Ma l'hai la lingua?! »
Kaito si alza e dice. «Perché tu sapresti reagire avendo mille contro di te, essendo senza amici?! No, perché non ti metti nei suoi panni?!
Io non la difendo, ma detesto il bullismo, e poi perché ora tenti di svegliarla, non potevi farlo prima? »
« E tu che diavolo ne sai di come le parlo e la tratto? »
« Me ne ha parlato! »
« Ma tu perché ci stai dietro ti piace?! »
« Adesso perché pensi questo? »
« Sei l'unico maschio che ha il coraggio di opporsi e di difenderla. »
« Guarda che non ho paura di ragazzini come te. »
« Sì lo vedo, ma non capisco perché proprio Fanny deve starti a cuore. »
« Io non vado a motivare le mie scelte ad uno così scemo! Baka! »
« Non lo sono! »
« Oh sì che lo sei, uno che giudica in base all' intelligenza è già limitato!
»
Il ragazzo perde le staffe e lo attacca quindi lui indietreggia. « Ghh...»
- Per poco… ma se vuole rovinarsi che lo faccia. -
Un ghigno diabolico appare per poi dire. « Mai sfidare un mago. »
Detto ciò si muove a zigzag mentre l'altro tenta di prenderlo con pugni però lui li evita per poi usare un diversivo che fa rumori. Lui si gira e il mago ne approfitta per chiuderlo in un cubo trasparente, il ragazzo camminando sbatte contro il muro a facciata. « Ahia, ma cosa? »
Kaito poi lo prende in giro con linguacce, e il ragazzo non sapendo che sono quattro i lati dal mago bloccati, finisce con il sbatterci e cadere. « Ma come diavolo hai fatto? »
« E su dai, ci sono andato leggero, anche se hai offeso la mia ragazza, sono troppo buono lo so... . »
David lo guarda sempre più stupito, quasi ammirato. - Wow! Che forza, non è come i miei compagni, lui reagisce, ed usa trucchi studiati, sarebbe forte, lo voglio come amico. -
« Sai che sei in gamba? »
« Kikiki, ovvio sono il migliore, ma che cosa vuoi? »
Domanda con previdenza.
« Mi piace, mi dici il tuo nome? »
« Mph… Kaito. »
« David, mi liberi? »

Kaito lo osserva pensando. - Perché mi guarda con ammirazione? Che sia un metodo per prendermi alla sprovvista? - « E perché? Io mi diverto… »
« E dai voglio fare una sfida con te in un gioco in cui sono assai bravo. »
Il mago fa le spalluce. « Una sfida, eh… e in cosa consisterebbe? » Domanda con una mano in tasca.
« Un gioco di memoria, se vinco farai ciò che voglio io. »
Kaito ci riflette e pensa. - Memoria, questo non ha capito con chi ha a che fare,. - e chiede. « E se vincessi io? »
Lui risponde. « Faccio ciò che vorrai tu. »
Il ragazzo guarda Fanny che non ha smesso di piangere, poi vede Lisa come salterella qua e là per non farsi prendere da Camilla. « Io e Lisa tra poco ce ne andremo, alla fine non vi abbiamo toccato. »
Il ragazzo biondo si appoggia alla lastra di vetro con braccia conserte. « Siete furbi, avete incastrato Camilla, che ci farete con quel video? »
Il ragazzo alza le spalle dicendo a tono infantile. « Non lo so… comunque voglio da te la verità, e bada di non mentirmi! »
Il ragazzo chiude gli occhi. « Ah sì, e che cosa vuoi sapere? »
IL mago domanda a bassa voce mettendo una mano sul vetro. « Seriamente Fanny non ti piace? No, perché vorrei capire il come mai tu abbia cercato di difenderla. »
Il ragazzo dice. « Ma non l'hai vista, è bruttina, stupida e… »
Lui lo interrompe dandogli uno sguardo assai freddo.« Andiamo non hai visto il suo bel faccino? Te lo dico solo ora, hai un giorno per deciderti se corrisponderla o meno, perché poi te la vdrai strappata da altri che sono molto più ben messi di te e quella tua amica bulletta, io ti ho avvisato. »
detto ciò si allontana e prende per mano Lisa fermando i suoi salti. « Dai andiamo tesoro. »
Lisa domanda. « Ma Fanny? »
Il ragazzo l'avvicina a sé e la guarda negli occhi. « E su dai, abbiamo già combinato casini,comunque mi fai parlare con la bionda. »
La ragazza scende dal banco. « Uff, fa come ti pare, ma se ti bacia si trova torturata da me. »
Kaito se la ride per poi darle un bacio a labbra lasciando un po' tutti di stucco. « Shh… non lo permetterei mai , non so far innamorare la gente, »
E le bisbiglia all' orecchio a bassissima voce che solo lei può captare. « Sono un ladro non posso rubare l'amore. »
La ragazza un po' addolcita si siede su una sedia e lui si allontana mentre o Charles si mette vicino a lei. « C-Ciao Lisa. »
Lei un po' annoiata lo guarda. « Mmhh, ciao… »
« Sei stata fenomenale prima. »Spiega con occhi pieni di ammirazione
« Già, certe volte lo sono, ma giocavo mica sono stata seria. » Chiarisce cercando di non farsi scoprire troppo.
« Ehm, pero' mi sei piaciuta tanto! »
Lisa guarda un po' le mosse di kaito mordendosi le labbra. « Dici? Beh, giusto un po'. » - Accidenti, guarda che figo, sono gelosa, ma devo stare calma, ma se lo tocca quella è finita. -
« Ma perché siete venuti qui? » Domanda Charles cercando di avere gli occhi sdi lei su lui.
« Per Fanny. » Spiega scrollando le spalle mentre controlla Kaito e Camilla.
« Eh? Sei amica di lei? » Chiede mettendosi stavolta sulla sua visuale oscurandogli le scene tra gli altri due.
« Sì, mi ha aiutato e quindi le ho promesso che l'avrei tolta dai guai. » - e levati!! -
« Ma Camilla nessuno la batte. »
Lisa ormai rassegnata volge lo sguardo dalla parte opposta. « Sì per i tipi come te, eppure a me non pare così pericolosa. »
« Lo è, non ti tocca perché sei la ragazza di Kuroba. »
« Tu dici? Io credo che non sappia essere veloce come me, si fa prendere dalle emozioni, e non comprende quando potrebbe attaccarmi, va a vanvera è questo è un suo grave errore, mica è facile acchiapparmi. »
Charles lae tocca i capelli e lei ferma la mano chiedendo un po' arrossita. « Che stai facendo? »
Il ragazzo usa come scusa. « Dici che nessuno ti cattura, ma io ti ho appena toccata, quindi ti ho presa. »
Lei lo osserva pensando.- Non può provarci, no, non potrebbe mai mettersi contro Kaito, sarebbe stupido… -
« Perché io mi sono fatta prendere, l'unico che può acchiapparmi è solo Kaito! »
Il ragazzo domanda. « Amici? »
La ragazza non comprendendo gli occhi del ragazzo fa un sorriso. « Se ci tieni. » scrive il suo numero di cellulare. « tieni, ma non darlo a nessuno intesi? »
Il ragazzo arrossisce pensando. - ma allora gli interesso. - e l'abbraccia. « Wha, grazie sei la prima ragazza che mi passa il suo numero di cellulare dopo Fanny. »
Lei arrossisce dall' imbarazzo e nota come Kaito si avvicini a Camilla pero' lei tenta di togliersi Charles addosso ma lui la tiene stretta, stretta. « Charles, mi stringi troppo. » - Ma che intenzioni ha?
Ha un buon profumo, un po' m'inebria, ma quello di Kaito mi fa impazzire di più. Chissà che sta dicendo a quella… non smette di provarci e mi dà fastidio ma non posso farci nulla, anche se è così io lo amo proprio perché è così. - « L-lasciami per favore..»
« No, io sono felice!Lisa è così bello starti vicino. »
Lisa arrossisce poi guarda un attimo gli occhi di Kaito pensando. - Ed ora che faccio, come glilo dico che non riesco a liberarmi… Scusa non detestarmi, , sono debole e troppo buona... -

Intanto kaito cinque minuti prima è andato verso Camilla ed ha iniziato a parlarle. « Ciao, possiamo parlare? »
La ragazza che è stata sudata ha preso un fazzoletto e si è asciugata la fronte commentando. « La tua ragazza è una cavalletta! »
Lui ha riso. « Ziitta che sono furioso con te, come ti permetti a offenderla in quel modo!?»
« Parli di quel video? Si vede che ha voluto sfidare le tue fans! »
« Sì l'ha fatto per un mio capriccio, volevo che reagisse e così vi ha organizzato quello scherzo, pero'… non pensavo che avesse così tante nemiche. »
« Le ha, solo i maschi la difendono ma noi ragazze non la sopportiamo!»
« Solo perché è un po' svitaa? »
« È una esibizionista, e poi chissà come sempre gente di alto livello le ha fatto il filo e lei c'è stata. »
« Henry aveva ricattato Lisa, Syo l'aveva presa in giro, l'unico con cui è stata sono io, o al massimo Asuka; comunque pensala come ti pare!»

« Beh la tua ragazza è una dispettosa, prima mi ha fatto andare contro i muri, e cadere, come fai a stare con una così?! »
Lui si è messo le mani in tasca, ha chiuso gli occhi e li ha riaperti fulminandola. « Eh sì, lo è, è una maga dispettosa, ma non quanto la tua perfidia…»
La ragazza ha distolto lo sguardo un po' per inadeguatezza. « Beh, che cosa vuoi da me? Ancora non capisco perché difendi una stupidella come Funny?
Non hai classe?
Adesso ti metti a stare con quelle sfigate? »

Il ragazzo ha fatto passi verso lei. « Al contrario di te io non faccio distinzione, anzi se vuoi saperla tutta, io detesto quelli nel mondo dei ricchi, oppure quelle che si credono superiori agli altri senza dietro un minimo di difesa.
Ci si può sentire migliori ma non che lo si usi facendo soffrire gli altri. Così la penso, e credo che tu non sia così profonda da comprendere ciò che ho detto.
Comunque sei invidiosa o gelosa di Fanny? »

La fanciulla ha indietreggiato per paura di avere un vero approccio d'occhi con il mago perché in fondo è molto timida. « I-Invidiosa?!
Ma se quella ha ciò che voglio io, più glielo strappo, più lei vince! »

IL ragazzo l'ha osservata ed ha chiesto. « Perciò tu dici che lei ha ciò che tu non hai, e si può sapere cosa avrebbe, dato che sembri una ragazzina benestante? »
Lei si è morsa le labbra ed ha toccato con la schiena il muro mentre Kaito l'ha bloccata poggiando una mano su di esso. « Signorina, me lo dica, o devo pensare che ha paura di un ragazzo? »
Lei con volto abbassato. « Fatti gli affari tuoi, io non te lo dico! »
Kaito ha allargato un sorrisino per poi alzarle il mento con l'indice e il pollice riuscendo a far scontrare i loro occhi: quelli di lei sono color cioccolata molto ostili, diffidenti, quelli di Kaito sono amaramente gentili che non mostrano vere emozioni e intenzioni. « Ogni azione ha una suo perché, me lo ha insegnato un bambino… »
La ragazza a fissarlo ha pensato. - Assurdo come lui faccia battere il cuore in un solo sguardo pero' non resisto, ma non sono così facile, non voglio esserlo, io non sono stupida, allora perché non smetto di avvicinarmi a lui?
Pare così gentile, dolce, eppure prima ha messo alle strette David, solo per questo lo ammiro, anche se io lo ammiro fin dal primo momento che l'ho visto in TV; grazie a lui ho scoperto lo stupore e mi sono entusiasmata fino ad infatuarmi di lui, ed ora che è qui a due passi sul mio viso, non smetto di desiderarlo, ha un sex appeal troppo alto, e cattura le ragazze solo con il suo modo di fare; non è bellezza è il suo portamento,: menefreghista, seducente, e la parte più bella i suoi occhi… perché una come Lisa deve avere il suo amore, perché lui non può dividerlo con altre? Perché deve essere così onesto?
Perché non è più play boy? -

La ragazza un po' ha ammesso . « Fanny mi ruba i sogni dei ragazzi che mi piacciono. »
Kaito ha commentato con serietà senza pero' perdere il contatto visivo. « Ma non è comunque giusto che lei la tratti così, avrebbe potuto esserle amica. »
La ragazza ha scosso la testa togliendo il contatto visivo. « No, no, lei non mi è amica, io ho altre amiche e sono quelle che escono con me. »
Il ragazzo le si è avvicinato. « Capisco… ma ha comunque reso una ragazza impaurita da tutti, non le pare che sia una colpa grave nella sua coscienza? »
La ragazza ha alzato lo sguardo e rimane paralizzata di quanto siano vicini. « Ah, ehm… ma io...» - Non capisco più nulla, non riesco a parlare perché mi sento così? -
Lui ha domanda stavolta a tono tra la curiosità e la presa in giro.. « Sì? Non serve la timidezza, mica la mangio. » - E lo sto facendo invece… -
La ragazza un po' per nervosismo scoppia a ridere. « Eh,eh,eh… già… » - Invece mi mangia il cuore… e adesso cosa dico, non riesco a coniugare le frasi. -
Il ragazzo sbuffa per poi allontanarsi. -Sarò stato troppo vicino? - si volta. «Beh, comunque sia, le do un giorno di tempo per cambiare con Fanny. »
La ragazza si risveglia e si calma pensando. - Perché si è allontanato? Io lo voglio vicino, è così bello… oh, io lo faccio… - lo abbraccia da dietro lasciandolo parecchio innervosito solo che guarda da un altra parte pensando. -Ma che fa, non gli piacerò spero, manco mi conosce, ma che faccio io alle ragazze? - « Si stacchi, sa è estate e fa caldo... »
« Sta zitto, non m'interessa se hai caldo. »
« Mph… se la mia ragazza la vedesse potrebbe fare qualcosa… »
« Non m'importa niente della tua ragazza. »
« Che ragazza egoista... Ah me invece importa...»
« a me no, dato che è abbracciata a Charles. »
« Ma figurati se Lisa si fa abbracciare da Charles. »
« Controlla, non si staccano, proprio come noi due, e dammi del tu »

Kaito un po' dà un occhio e fissa la scena mentre vede Lisa negli occhi vedendo in lei costrizione e quindi si calma. « Io mi fido di Lisa, certo è fraitendibile, ma quello la costringe. » - E finché lei non ha amore per uno, non farò nulla per farmi scoprire… -
« E come fai a saperlo se non ci hai parlato? »
« è come chiedermi: perché mi hai abbracciato senza che ti dissi chissà che frase da batticuore?»
« Mi piace come ti rapporti con la gente, sei figo ecco. »
« Onorato di esserlo ma non mi piace essere visto così, e poi perché mi amate tutte? Non sono Kid… »╗

« Kid? Eh, lui è un altro bono, ma è stima, per te pure pero' noi ragazze non siamo innamorate di te, solo attratte… sei attraente hai un sex appeal molto alto e fai impazzire chi ti sta vicino.»
« Tsk, allora anche Shinichi dovrebbe essere così no? »
« Non so chi sia, ma se è uguale a te direi di sì. »
« beh, è da quando mi sono fidanzato che ho ragazze catturate da me,, invece quando ero Single manco mi parlavano, eccetto Caroline e Aoko.. »
« non eri famoso, adesso lo sei, hai stravolto i cuori di noi fans con la tua magia e allegria. »
« Ma quello che voi avete visto non ero io nel mio vero potenziale… ero in piana recitazione. »
« eppure quella magia parlava chiaro di come sei dolce, romantico, simpatico, travolgente, ed in più hai note vocali che eccitano. »
« Mph… sei senza vergogna, mi spieghi che hai sembri incantata da me. »
« Mi piaci, come mi piace un' altro. »

« Ragazza quello che provi è solo attrazione fisica, »
« Infatti mica ti amo, solo mi piaci come corpo. »
« Sei noiosa, come Ichigo, Caroline… voi siete quelle che mai da me avranno qualcosa… vi fate ingannare da occhi falsi e gentili quando in me provo ben altro...dà fastidio ma per chi mi avete preso per il vostro bambolotto, solo perché sono carino ti ci appicchi, ma stammi lontana!! »
« Forse, ma anche Lisa piace, solo ai tipi bruttini come Charles. »
« Lisa piace perché è una ragazza vera, chi le parla lo comprende, per questo sono gelosissimo, e prottetivo, voi invece non fate che screditarla, ho letto cosa scrivono, ma che colpa ne ha lei se io l'ho messa nei pasticci, non pensavo che potesse succedere ciò! »
« Fattene una ragione, lei mai è piaciuta stavi meglio con quell' altra. »
« Al diavolo Ichigo, solo perché è alta come me, tsk… preferisco quelle più basse e poi Lisa tra poco sarà più alta, lo so come sarà e vi farà ricredere! »
« A meno che non abbia talenti, non potrebbe mai. »
« Talento?! Ne ha fin troppo! »
« Invece sembra così facile, ci sta alle attenzioni dei ragazzi, non si stacca da Charles, dimmi perché? »
« Perché è buona!
Io sono l'opposto, e voi ragazze amate la falsità, amate l'essere illuse e poi ferite… come Fanny innamorata di uno che la offende senza tatto, e non ama chi cerca di aiutarla , in questo caso Charles. »
« David a me piace, ma non è amore, anche per lui è attrazione, io non amo sto solo dietro a quelli belli. »
« Tsk… »
« Pero' perché non stai con tante, sei bello, perché solo con una? »
« Ah? Perché i miei mi hanno insegnato qualcosa prima di lasciarmi a casa solo… tu no vero, scommetto che non hai affetto fdai tuoi e lo ricerchi in altri.»
« Affari miei di cosa fa mamma e papà, alla fine papà è così ha tante ragazze e mamma acconsente. »
« Sai che bella famiglia... io non sono così, e senza offesa ma i tuoi non si amano se fanno un tale gioco. Ho conosciuto due nello stesso problema ma il suo ragazzo comunque era geloso di lei e lei di lui, sei tuoi non hanno ciò preparati al loro divorzio… con questo biondina io e te abbiamo chiuso il discorso! »
Detto ciò se la toglie di dosso per poi andare da Lisa e Charles a chiedere. « Quanto ancora vuoi tenere la mia piccola tra le tue braccia? »
Charles si stacca all' istante.
« Eh?! Non è come sembra. »
Lisa dice. «
Amore io...»
Kaito non la bada che dice.
« Non è come sembra?! Hai tenuto minuti Lisa in un abbraccio costretta; ma tu vuoi farmi arrabbiare!? »
Lisa spalanca gli occhi pensando. -
Non è arrabbiato con me? Come mai, e come sa che sono stata costretta? Assurdo non mi avrà letto nel pensiero senza saperlo spero… Ma come ci riesce, ecco perché non posso guardarlo sempre negli occhi… - Se ne sta zitta a va da Fanny che si è calmata e rialzata mentre ancora trema. « Funny, ti sei ripresa? »
la ragazza resta a fissare il vuoto poi vede il braccialetto di Lisa che lei gli ha dato inizia a ricordare come lei è stata felice. Un po' di forza interiore le raggiunge il cuore per poi farla tornare un po' in sé stessa. «
Lisa, sei preoccupata per me? »
Lei annuisce quindi Fanny le da un bacino a guancia.
« Ti voglio tantissimo bene! »
La castana arrossisce assai felice. «
Ma dai per così poco. »
David intanto osserva Lisa e Funny chiuso in quella prigione di vetro.. -
Cosa intendeva dire quel mago, che io ho solo un giorno di tempo per decidermi se voglio Funny o no, ma a me lei piace?
Lo ammetto fin da quando l'ho vista mi è sembrata sempre debole, sciocca, fin troppo buona per i miei gusti, poi ho iniziato a chiamarla sempre, se non la chiamavo mi annoiavo, mi servava qualcuna da prendere di mira dato che mio fratello fa il prepotente con me…
Ma solo con funny provo la voglia di spingermi, di osare, di farla piangere, ma non c'è odio, io non ho rancore verso lei, ma allora perché non smetto di volere le sue attenzioni?
Come se non bastasse è venuta fuori con l'amicizia di Charles, la cosa mi ha dato così fastidio che ho detto agli altri di allontanarlo da Fanny con ogni mezzo, ma perché l'ho fatto poi? Non mi ci sono mai soffermato.
Ieri lei mi ha detto in privato che ha una cotta per me, ed ammetto che sono rimasto sorpreso, e forse anche felice, pero' le ho detto quelle cose, perché mi piace Camilla, ma se mi piace perché non provo fastidio ad averla vista così vicino a Kaito?
Invece quando Kaito si è avvicinata a Fanny io sono intervenuto, non è che io sotto, sotto, sono innamorato di Funny? No, è impossibile, non ha nulla che mi piaccia!! anche se quel sorriso che ha con quella castana, quel affetto, e quel bacino da una parte vorrei fossero rivolti a me.
Ho una reputazione a scuola, se mi ci metto con una così, se scoprono la verità finisco con l'essere tagliato fuori, e non voglio, Camilla invece è la tipa per me eppure non so manca qualcosa… forse io amo fare del male, già, quindi è meglio che Funny si allontani da me ed io da lei. -

Presa la decisione inizia a chiamare Kaito a voce, solo che lui non lo bada dato che continua a parlare con Charles.
« Allora mi spieghi? »
« L-lei mi ha abbracciato? »
« Sicuro? Ne prendi atto se hai mentito? »
« Che? »
« Sono capace di chiedere a Lisa cosa è successo, io ho visto una cosa, tu dici un' altra e beh confrontiamola, vuoi? »
« E chi ti dice che Lisa non ti menta? »
« Perché? Sarebbe sgammata all' istante, come so che tu hai mentito, altrimenti perché tremi? non sai che non si mente facilmente a me? »
« Ok, l'ho abbracciata io ma è perché è gentile, e poi ha pure dato il suo numero di cellulare. »
« Va bene, vorrà esserti amica, ok, ma che tu alle sue spalle la cerchi di mettere nei guai con me, non mi sta bene. »
« Uff… è simpatica, non ho fatto nulla. »
« Non è il contatto a darmi sui nervi, ma il come l'hai trattenuta!»
« Assomiglia a Seya tutto qui! »
« E se vuoi Seya va da lei ma lasci lei, se ci sta è perché è buona, non per altro. »
« Ma mi ha dato il suo numero di cellulare.
« E che te lo dia, ma non che tu cechi di farmi ingelosire, non sono più tonto in amore baka! Vuoi esserle amica, fai pure, ma se ti pesco a provarci con lei tu finisci nei guai! »
« Sei troppo possesivo! E-E che faresti? »

Kaito prende la sua pistola spara carte fulminandolo con gli occhi.
« Becchiamoci un pomeriggio e te lo mostro. »
« Lo sai che se mi tocchi posso fare una chiamata ai miei.»
« Oh, e credi che io mi spaventi per ciò? »
« Conosci Gary Hemilton? »
« Sì, È uno dei più grandi produttori in America. »
« Beh, è mio padre! »
« Quindi? »
« Se mi fai male poi glielo dico. »
« Mph… io non sono un attore, non lavoro più nel mondo dello spettaccolo non lo sai? »
« Forse, ma forse può fare qualcosa a livello economico, come è successo con alcuni altri. »
« Perchè credi che io sia famoso? Sono stato solo negli starish...» -
Che coraggio, ma lo fa apposta per fermarmi, e questo non poteva farlo in classe, ah no certo deve solo a me che tengo la ragaza dei suoi sogni… mi ricorda qualcuno.. -
« Akito ha detto che sei conosciuto per il cognome. »
« Ma che?! Non è vero! » -
Akito, io ti amazzo a scuola-
« Invece sì, ho svolto ricerche e risulta che è vero, tu hai conoscenze ma non come i miei. »
« Come ho detto io non lavoro più! Quindi non puoi minacciarmi, non puoi di certo infagare il mio nome, perché poi mia madre chiama i suoi amici e ve la vedete voi con lei, tu conosci i tuoi, vuoi ricattarmi, fallo, ma anche la mia famiglia sa difendersi, e poi, che vuoi ottenere con ciò?! »
« Che mi lasci stare con lisa! »
« L-Lisa!? Seriamente? Ti piace? »
« Sì, rispecchia la ragazza che ho sempre cercato: solare allegra, dolce, dispettosa, magica, travolgente, buona, onesta. »
« Senti quella ragazza è legata a me da un vincolo che non puoi vincere, chi si è messo contro questo vincolo è stato preso da una maledizione, Ichigo né è stata colpita, ma fai pure, mettitti pure tra me e Lisa, io mi ci fido di lei, come lei di me!

E comunque non conosci nulla di Lisa! Lo fai perché è bella?! »
« No, a me la bellezza non conquista, ci ho parlato mi è bastato qualche parola per capire quanto quella ragazza sia buona, è dolce, tu no, so pure che prima stavi con una certa Aoko e che Lisa stava con Henry, poi ho saputo che per questa Aoko facevi male alla gente. Mi vuoi spiegare perché un angelo come Lisa dovrebbe stare con uno come te che fa male al prossimo? »
Il mago ci riflette su e benchè si senta preso nel vero lui non lo mostra e dice con indifferenza. « Quel giorno ero instabile, ma Lisa mi ha guarito… forse è vero lei è buona io forse no, ma perché Lisa non ha subito ciò che ho subito io: non ha avuto un ragazzo che l'ha costretta a starci assieme, tralasciamo Henry che non la opprimeva sempre. In più Lisa non ha avuto in classe ragazzi che la ropevano di uscite e carinerie, io sì, non ha avuto nemmeno dichiarazioni, io sì… Lisa piace ma perché ci sto io viene lasciata stare, e quello che va di mezzo tra l'isolamento sono io.
Se non fosse così mai mi sarebbe interessata, »
« Quindi lo ammetti che sei perfido sotto sotto. »
« Non lo sono, e tu invece che mi ricatti non lo sei vero?! Addirittura vuoi mettere la mia famiglia contro la tua? Spero che tu stia scherzando! »
« Mia sorella ha fatto sempre così, per questo è qualcuno.»
« L'odio che ho per quelli come voi è aumentato! Sai una cosa, fai quello che vuoi, se ti va chiama pure i tuoi e mettimi contro loro, poi chiamo io i miei e mi difendo, non mi faccio prendere da quelli che cerco, e tu arrivi con queste pretese dal nulla?!
Per quento ne so potresti anche avermi mentito, in più se sei con una famiglia simile, cambia scuola perché non lo sembri, non hai un minimo di amore per te stesso, parli di Fanny ma sei uguale a lei, anzi no Fanny ha più cuore e bontà, tu solo invidia, vuoi qualcosa allora gioca sporco ma con gli altri non con me, io non ti ho fatto nulla, vuoi Lisa, parlaci , escici, ma è lei che deciderà, credi che sia buona, onesta, invece è come me, solo che non lo mostra!»
« Non è come te! Se tu che vuoi che sia come te. »

«
Non è vero... » - E se fosse? Ma che diavolo lei ieri infatti non voleva ma per me lei è cambiata, ho sbagliato io per caso? - pensa un po' con sguardo incerto
«
Invece sì! Akito mi ha spiegato come lei sia sempre stata timida e ed ora una furbetta. »
« C-Cosa vorresti dirmi che io la rendo un' altra?! »
« Sì! »

Intanto kaito preso un po' dalla colpa pensa. -
Non so cosa dirgli, da una parte ha ragione ma dall' altra no, io alla fine non ho ascoltato ieri Lisa, e se avessi sbagliato, ora ho capito cosa ho, mi sento in colpa per ieri, inconsciamente io so di aver agito male, ma Lisa ha avuto la scelta... - « No, mi dispiace, ma ti sbagli! »
« Come? » -
Ma se prima sembrava che avessi vinto, da dove la prende tale determinazione? -
«
Lisa può scegliere di essere chi vuole, se lei ha scelto d'intraprendere una strada come la mia io non ne ho colpa perché lei agisce per i suoi sentimenti verso me! Lei ed io insieme creamo il completo, il suo punto di vista e il mio formano una poesia! Dimmi quello che vuoi ma Lisa con me ha tutto, solo io so renderla felice, so comprenderla e guarirla da ciò che sbaglia,.
Tu vuoi Lisa, ma ai pensato ai suoi sentimenti? Come poi che lo dici difronte alla classe con lei in presenza, non mi piace dirlo ma non hai nemmeno la sua astuzia, sei un po' stupidino ma senza offesa!
Deciderà Lisa se parlarti o no, lei è comunque innamorata di me e non può perdere ciò perchè poi finiremmo ancora in altri mille problemi! Ormai l'abbiamo capito come funziona questa maledizione... e poi ho fatto una proposta di matrimonio, quindi levatela dalla testa, non puoi vincermi, e se ti dà così fastidio la verità e vuoi darmi guerra come fanno molti, io l'accetto!
Ma usa ciò contro questa classe , sono loro non io da cui devi difenderti!
Cosa vuoi ottenere con ciò Lisa, ma se sta con me , non hai altre?»

« Lei è dolcissima dovrebbe avere di meglio!»
« A questo propostio non hai torto... ma non sei tu meglio di me! E per ora non lo abbiamo conosciuto!
ci provi a farmi sentire inadeguato verso lei, ma io non perdo lo smalto, ho fin troppa autostima per farmi mettere sotto a psicologia da qualcuno, non sono più fragile come prima, al contrario lo sei tu! Dici che Lisa è buona, lo è ma che altro sai di lei, ci scommetto che non reggi la sua profondita d'animo, basta vedere come sparli di Fanny! Basta vedere come non l'hai aiutata,. Lisa non sta con chi ha paura del prossimo, lei si annoierebbe, e lo sai la annoi assai, non te ne accorgi che fa la carina per gentilezza e cortesia?
Con questo Lones, divertiti a conoscere Lisa, perchè io e lei abbiamo fiducia, e non ho tempo per preoccuparmi di un tipo come te quando lei è già la mia futura sposa. Tsk.»


Lisa che sente tutto decide d'intervenire quindi dice.
« Charles, quello che ha detto kaito è vero, sei troppo insistente e senza offesa non mi attrai. Ti ho dato il mio numero per amicizia, non per altro, io sto bene con kaito mi piace e mi fa maturare, tu invece non mi matureresti anzi sei ancora troppo infantile di testa! Coe ora, Funny è stata appena sotto tortura e quello che sai fare è sbattertene e provarci con me quando lei è in difficoltà! Già questo è un comportamento che non posso accettare,e Kaito mai l'avrebbe fatto perché lui è andato subito da Fanny per aiutarla e non sono statoa io a dire di farlo, ma il suo cuore. Lui è buono, certo non lo mostra, ma lo è quanto me, tu no, non lo sei, ti sei messo poi a fare questo ricatto difronte alla tua classe, manchi di astuzia perché io ti avrei preso in disparte, altra pecca che non mi piace, hai poi osato ricattare Kaito su una cosa che non tollero, sono daccordo con lui perchè tu qui vieni preso di mira e non fai nulla per cambiare, invece per me che sono felice e orgogliosa di avere un ragazzo come lui mi devi dare problemi. Sie ti metti contro Kaito, io mi metto contro te, dovevi comprenderlo no?!
Dici che io sono buona, ma la bontà poi cosa è?! È solo moralità, basta trasgredire a ciò e si va nella cattiveria, ma alla fine tutto è legato da ciò che ci accade.
Non ti perdono poi di usare Akito per sapere di Kaito! Questo non l'hai fatto per difenderti ma per attaccare!
E poi rispetto per i miei sentimenti non ne hai un briciolo!
Posso esserti amica, ma se tu vuoi oltre, ridammi subito il mio numero di cellulare prima che te lo rubi senza pietà! .»

Charles rimane sbigotito e gli passa il foglietto. «
Tieni, pero' sbagli...»
«
E se lui è quello sbagliato allora è l'errore più bello che potessi avere!»

Kaito fa un sospiro di tranquillità e va verso la finestra e vede che la preside sta tornando. «
Principessa, dobbiamo scappare da qui!» poi si guarda attorno e vede come le ragazze iniziano a muoversi lentamente perché la polvere paralizzante sta perdendo efficacia.
Lisa intanto e poi nota come David tenti di chiamare Kaito quindi lei avvisa il mago. «
Ti chiama lui, parlaci e liberalo se no muore senza ossigeno. »
Il ragazza si volta. «
Ah già quello, mmi stavo scordando.. »
Si muove in cerchio e fa sparire la barriera a cubo. «
Sei libero va meglio? »
Il ragazza chiede. «
Posso parlarti in privato? »
Il ragazzo guarda l'orario. »
« Sbrigati, ho solo 3 minuti di tempo. »
« Sarà veloce. »

Il ragazzo si mette in un angolo della classe lontano da tutti e david lo segue per poi chiedere arrossendo leggermente. «
Perché hai detto quella frase che Funny mi sarebbe stata strappata, che intenzione hai? »
«
Non posso comandare il cuore di una ragazza, ma posso farle vedere nuove prospettive. Lei è cotta di te, ma non è il vero amore lo so bene, ma nemmeno il tuo lo è, ora se vuoi che lei diventi la tua ragazza devi dirmelo entro oggi, questo è il numero dove puoi scrivermi la tua decisione, ah se lo dai alle ragazze me ne accorgerò subito. »
« È un numero d'emergenza vero? »
« Sì è il numero di un mio amico, mica sono pazzo da darti il mio vero numero eh eh. »
« Senti, io non so proprio cosa c'è tra me e Funny, ma tu potresti davvero farla felice? »
« Felice? Dipende da come tratta Lisa, e dai desideri di lei, è lei che fa tutto io non sto facendo nulla per Fanny, ma la considero un' amica anche se non mi ci avvicino troppo, già Camilla è attratta da me. »
« Sì beh, anche da me lo è, ma lo è con ogni ragazzo che ha un bel fisico. »
« ragazzine facili, eh beh, cosa mi sai rispondere. »
« Io non posso starci con Funny, non è amore è solo una piccola lieve infatuazione, Camilla non è diparola, potrebbe far passare momenti peggiori a Funny, quindi ecco… la protegeresti? Io non posso, ho troppo orgoglio e motivi per non farlo. »
« Io e Lisa abbiamo incastrato Camilla, lei non se ne sarà accorta, ma dopo glielo diremo, comunque tu mi chiedi troppo, Funny non è una che può permettersi di cambiare scuola, non posso mica provedere a lei come è successo con ichigo, ma posso aiutarla in qualche modo»
Fa apparire un foglio e inizia a scrivere.
«Ok, allora fai vedere il filmato alla madre di camilla oppure allo zio di Funny, lui le vuole bene ma non lo dimostra. »
« Stai cercando di farla cambiare di scuola? »
« Mmh, sìì! »
« Mph… forse non sei così stupido come ti fai credere, beh, non preoccuparti ok? Sono un mago e potrei anche stupirti, comunque io ti do tempo, poi chiama quel numero e dammi la decisione. »


Camilla va verso Lisa e chiede. «
perché a te Kuroba piace? » lisa alza le spalle. « perché è simile a me. »
« ma se manco sei carina! »
« mmhh… lo so sola cosa credi!? »
« Allora perché hai fatto quell' esibizione ieri? »
« per voi stupide fan che parlate e non capite, mi avete umiliata ed io vi ho fatto rosiccare, chiaro?! »
« E ti pare giusto!? »
« E a te par e giusto spaventare Fanny?! »
« lei se lo merita! »
« No, non se lo merita, è dolcissima, impaurita, certo è un pochettino stupida, ma dammi retta che una come lei conquista! »
« Sì lo so, piace pure a David! »
« A quello là?! A me pare che voglia solo surclassarla, comunque non t'azzardare più a farle del male in quel modo chiaro?! »
« Tsk, io non ti ascolto. »
« Io e Kaito abbiamo un video che è stato poi salvato su un computer esterno nel caso in cui ci avreste preso la telecamera… In questo video c'è tutto dialoghi, urla, e noi no...»
« Cosa?! Così io non posso fare nulla! »

«
Eh già, ci siamo stati dieci minuti a escogitare come incastrarti… e quindi vedi di rigare dritto, sai forse qui non va la polizia, ma io ho un amico che se vede tali scene s'incavola e fa di tutto per portare la giustizia. »
La ragazza impaurita prende Lisa di soppiatto e l'attera mettendole le mani attorno al collo. mentre urla . « RIDAMMI QUEL NASTRO! »
Charles si alza per difendere Lisa, ma subito Kaito prende di spalle la bionda e la schianta contro il muro premendola su di esso avvisando a tono assai grave «
Fai male a tutte quelle che vuoi, ma lei non la tocchi!, » Lascia la presa guardandola dall' alto in basso con sguardo senza pietà per poi andare da Lisa un po' preoccupato. « Stai bene piccola? »
La ragazza con le mani al collo un po' tossisce per poi andare Da camilla e darle uno schiaffo sbraitando. «
Non ti azzardare mai più a toccarmi! »
Poi mette le mani dentro le tasche della ragazza trovando un barattolo, fa un sorriso a denti per poi dire. «
Ora mi diverto khe khe...»
Kaito che la vede sbarra gli occhi pensando. -
Non vorrà tirarli addosso a lei quei ragni, se lo facesse finirebbe che…- Corre subito da Lisa e la prende per la spalla. « No, riflettici, non farlo. »
« Ma così ci pensa due volte a farmi del male » Spiega con occhi assai senza anima mentre usa un tono adulto..
Il ragazzo rabbrividisce. -
Sì è arrabbiata, quanto mi piace... ma non posso.... - Le ruba il barattolo chiuso e lo ritorna a Camilla e Lisa fa il broncio. « Ma perché la difendi? »
Kaito dice solo. «
Perché sei come sempre una pazza sadica, su coraggio torniamo a casa. »
«
Ma mi ha fatto male!! »
«Se fai la brava ti porto in un posto bellissimo ok?»
La prende in braccio e lei si dimena. « Mi dici di farmi rispettare e poi mi fai scappare, devo terrorizzarla quella! Lasciami , quella mi ha voluta soffocare!! » Lui l'ascolta mentre inizia a ridere. «Fidati che la paga, comunque ti amo quando sei così! » e Le dà un dolce bacio a labbra calmandola fino a farle chiudere gli occhi.
Poi dice agli altri rimasta confusi da tutto. «
Lo spettacolo è finito, see you next illusion!»
» schiocca le dita, il fumo riappare, le porte e le finestre rivengono riaperte e ii due maghi spariscono nel nulla mentre entra la preside che chiede. «
Cosa è stato quel rumore? »
Gli studenti tornano ai loro banchi in silenzio mentre Camilla dice. «
Mamma, non è successo nulla. »
Fanny si alza con in mano una Cassinetta e dice. «
P-preside vorrei parlarle di una questione. »
La donna squadra fanny.
« Sì? »
La ragazza legge il bigliettino lasciato da kaito
Ciao, sono Kaito è scritto da parte di Lisa, seguei queste istruzioni e dovresti convincere tutti, in base a ciò che vedrai scegli queste opzioni, se tutto va come calcolo avrai una nuova porta aperta, ps: buona fortuna con gli esami.- Lisa/Kaito. -
- . E dice. «
Soli, per favore. »
La donna acconsente e Camilla inizia a tremare e dire. «
Funny giuro che se glielo mostri tu tu t...»
La ragazza poi leggendo il bigliettino risponde. «
Fallo, rovinami la vita, ma io non sono sola, mi dispiace di tutto, non è stato volontario… potevamo essere amiche ma… tu mi hai sempre umiliata, ed ora ti restituisco la stessa medicina, perché cambierò scuola e città! E tu non mi fermerai. »
Charles resta sbigottito come tutta la classe persino David che resta a guarda il banco pensando. -
grazie maghetti, non so che le avete detto, ma è meglio così,… -
Camilla si volta sedendosi al suo banco.
La preside parla privatamente con la ragazza e gli mostra quel video fatto dove vede sua figlia fare la bulla contro Funny e la donna dopo un' attenta riflessione chiede. «
Posso sapere da quanto dura questa storia? »
la ragazza legge il bigliettino e risponde. «
Tre anni, »
La donna si toglie gli occhiali mentre sta seduta con le mani sulle meningi.
« E quindi mia figlia usa il suo potere per fare la bulla, non lo avrei mai detto. »
Funny continua a leggere il secondo biglietto lasciato da Kaito e scritto da parte sua.
« Senta, mi potrebbe permettere di cambiare scuola e di passare la quarta? »
La donna esplica. «
Dovresti fare un' esame di ammissione per cambiare scuola, e quale vuoi c'è solo questa in città. »
La ragazza sempre leggendo. «
Ekoda, a Beika, potrebbe parlare con mio zio. »
La donna guarda il fascicolo di Funny. «
Lei pero' ha l'insegnante di sostegno, e soffre di dislessia, ne è sicura di riuscire a passare la classe? A Baika la scuola è più professionale e richiede un esame d'amissione, non avrà più gli aiuti, se la sente? »
La ragazza sorride come è scritto nel biglietto . «
Sì, io voglio andare in quella scuola! »
La donna si mette a fare una chiamata. «
Va bene, lei dovrà passare gli esami, ci penserò io a far smettere a mia figlia di tormentarla va bene? »
La ragazza con occhi felici.
La ringrazio! » Si alza e pensa. - Non so come hanno prevvisto le risposte, ma sono dei geni. -

Intanto Conan assieme ai suoi amici compresa Ayumi vanno presso l'appartamento di una parrucchiera alla quale Ayumi ha preso appuntamento nel giorno precedente.
Conan seccato di alzarsi così presto senza scuola li segue poi domanda ad Ai.
«Ah, cosa mi tocca fare… »
Mentre cammina a fianco di Ai le chiede. « Dimmi una cosa Ai, come mai sei venuta anche tu oggi? »
L
a ragazza con un sorrisino sulle labbra risponde con delizia. « È molto semplice Conan, per guardarti mentre reciti il tuo ruolo da bambino. »
Conan esasperato borbotta. «
Ah… »
Genta intanto cade e i bambini lo prendono in giro e intanto Conan riceve un messaggio con scritto. -
Piccolo detective ho dato il tuo numero a un ragazzo, avvisami se ti chiama. Kaito. -
Il bambino prende il cellulare, digrigna i denti e pensa. -
Maledetto, come ti permetti a dare il mio numero da detective ad uno sconosciuto!?. - Lo chiama e dice. « Oi tu brutto doppiogiochista, che diavolo hai in mente ora?!»

Kaito che sta sul treno assieme a Lisa.
« Conan, ciao, oh… non mi dirai che ho sbagliato, non avevo altri numeri. »
« Perché devi rompermi le scatole, potevi dare il numero di altri no? »
Il ragazzo sogghigna chiedendo.
« E dai, non poteva darle il numero di Ran dato che si tratta di un ragazzo carino, ti pare? »
Lisa borbotta. «
Quello è un mostro, non è affatto carino! »
Kaito le tira un orecchio ed imita la sua voce. « Amazza che bono quel tipo. » torna alla sua voce. «
parole tue! »
Ayumi intanto si volta e chiede. «
Ehi Conan con chi parli? »
Kaito chiede sentendo Ayumi. «
Cosa c'è tradisci Ran con Ayumi furbetto? »
Conan arrossisce e sbraita. «
Io non sono come te play boy!! »
Mitshuhiko domanda. «
play boy? A che ti riferisci? »
Conan commenta. «
Niente...»
Ayumi domanda curiosa. «
Allora ci dici con chi parli? »
Ai asserisce.
« Andiamo, altrimenti si farà tardi »
Kaito mentre sente la voce di Ai inizia a dire a Conan
. « Ci stai ancora vicino a quella? »
Conan in giustificazione mentre cammina con gli altri. «
È mia amica, certo sarà strana ma è simpatica sotto sotto. »
« Ma la smetti di fidarti, quella ha… insomma non fidarti! »
« Si è pentita ok? »
« No, non si è pentita, tu non l'hai sentita di come ha parlato a me, tu non c'eri in quel episodio agghiacciante. »
«Non posso parlerne a fondo, se vuoi ci vediamo. »
« Io non mi faccio vedere se c'è quella chiaro?! Mi viene voglia di ucciderla se la penso. »
« Ma che ti ha fatto si può sapere? »
« Questi sono affari miei, tu solo non legartici! »


arrivano davanti alla porta dell' appartamento della parucchiera che Ayumi deve incontrare.
« Ma perché non apre non avrà dimenticato la sua promessa? » Domanda Ayumi mentre aspetta che le venga aperto la porta.
Intanto Kaito domanda a Conan. «
Scusa ma che fai di mattina il sabato sveglio? »
Genta intanto dice ad Ayumi mentre sta con le braccia incrociate.
« Magari sta ancora dormendo no? »
Mittsuhiko commenta. «
Può darsi aveva detto che oggi avrebbe iniziato a lavorare più tardi. »
Conan controlla l'orologio. «
Devo andare a vedere una parrucchiera che taglierà i capelli ad Ayumi. » Spiega a Kaito , e intanto Ayumi si accorge che la porta dell' appartamento è aperta.
Tutti i bambini entrano ma non ci sono rumori, tuttavia davanti alla porta che conduce al soggiorno, viene ritrovato il corpo della parucchiera priva di vita morta per strangolamento.
Conan a vedere tale scena emette un gemito di stupore e Kaito domanda dato che è ancora in linea. «
Conan che è successo? »
Intanto il bambino va davanti al corpo della donna e avvisa. «
Kaito qui c'è stato un omicidio, scusami ma parliamo più tardi! » Detto ciò chiude la chiamata ed avvisa la polizia.

Intanto Kaito borbotta stando in treno. «
Possibile che ogni luogo che lui vada scappa il morto? »
Lisa scoppia a ridere. «
Per me porta sfortuna ahahah. »
Kaito se la ride. «
Ehh, già.. ahaha, comunque ora mi lasci dormire? » si appoggia alle gambe di lei e chiude gli occhi. « Ma anche io voglio dormire.»
Kaito usa come scusa.
« No, tu devi controllare che nessuno ci rubi gli zaini. »
Lisa sbuffa. «
Va bene, tranquillo, tanto se li perdiamo hanno comunque dentro dei localizzatori. »
« Non ho voglia di andare alla ricerca dei miei trucchi magici… dai lasciami dormire solo trenta minuti, poi si fa cambio. »
Lei acconsente e quindi il mago si addormenta con un dolce sorriso sulle labbra e questo riesce ad appagare il sonno di Lisa. -
Ah, troppo bello anche quando dorme. - e g li dà un bacino a guancia.

Intanto a Beika, nell' appartamento dove è stata trovata la donna morta, viene chiamata la polizia e sul luogo del delitto si trovano dei vestiti presi dalla tintoria ma Conan e Ai si accorgono che c'è qualcosa di strano cioè che manca l'appendi abiti.
arriva poi la capa della vittima ed inizia ad assumere un comportamento molto insolito: spaventato, titubante come se nascondesse qualcosa. Conan se ne accorge ed inizia ad avere molti sospetti su di lei.
La donna poi va a controllare la spazzatura che sia presa dai camion dei rifiuti.
Ai delucida a Conan che ciò che è mancato sugli abiti della tintoria è l'appendi abiti quindi questo fa scattare nel piccolo l'idea che l'arma del delitto sia stato ciò.
Scende di corsa l'edificio e ferma gli addetti alle pulizie stradali spiegando loro che devono tirare fuori tutta la spazzatura. Il bambino non viene preso seriamente quindi Ai intelligentemnte scorta L'ispettore Megure e grazie alle parole chiave di Conan lo induce a far controllare la spazzatura ai poliziotti.
L'arma del delitto non viene trovata ma molti sospettano in base al comportamento nervoso della signora midori che è stata la diretice del salone di bellezza di cui lavorava la ittima, come colpevole. Conan non demorde ed inizia a cercare l'arma, ma non sa come, finché non vede una retina per proibire alle cornacchie di rubare la spazzatura, quindi Conan inizia a credere che una cornacchia abbia usato l'arma del delitto per costrirsi un nido, perciò i bambini iniziano a cercare.

Rossana: Esce di casa con l'intento di fare la spesa; appena l'ha detto a sua mamma e l'ha a guardata con stranezza dicendo. «
Ma ti senti bene cara? » E lei con un sorriso ha risposto. « Benissimo!»
E cammina tranquilla per le strade pensando che sia una splendida giornata e che tutto andrà bene.
Ha deciso di voltare pagina, di cambiare, di smettere di essere una nerd, vuole vivere spensieratamente come ogni ragazza della sua età.
Mentre passeggia sente Ayumi dire a Conan. «
Non posso crederci che Midori sia la colpevole. »
Sana si ferma per poi vedere una bambina dai capelli mogano e occhi azzurri, un po' si avvicina e li saluta.
« Ciao, andate a giocare? »
Genta la guarda e chiede.«
Ciao, scusa ma tu chi sei? »
Ai la fissa pensando. -
Ancora lei, ma perché ci parla? - e intanto Conan spiega. « Stiamo indagando su un caso di omicidio! »
Rossana non se ne intende quindi se la ride. «
Ma cosa pensate a queste cose, dovreste giocare non cercare chissà che prove. »
Conan sbuffa pensando.
- Ma se sono un detective. -
Ayumi esclama a tono da saputella. «
Certo forse i bambini comuni... »
Mitsuhiko si aggiunge. «
Ma non di certo...»
e Lui Mitsuhiko e Genta esclamano. «
la squadra dei giovani detective! »
Mitsuhiko poi spiega. «
Devi sapere che noi tre abbiamo fatto arrestare uno che ha attentato alla vita di Kaito kuroba! »
Lei li osserva sbigottita.«
Kaito? Voi lo conoscete, sapete è mio compagno di classe. »
Ayumi spiega. «
Sì che lo conosciamo, mi ha pure salvato la vita, non che io gliene sia grata… »
Conan asserisce. «
Sì, ma non sentitevi troppo in debito quello è un furbastro. »
Rossana inizia a dire.
« ma chi quel tontolone? Per niente è così scemo.»
Conan la guarda pensando.
- La scema sei te che ti fai prendere in giro così. -
Ai un po' curiosa domanda sempre con la sua freddezza. «
Io l'ho visto, non nego che sembri scemo, ma non credo lo sia, perché lei ne è convinta? »
Rossana prende il suo cellulare. «
Beh, quello si era messo a ridere perché mi ero fatta male, quindi per repica gli avevo detto che avevo un giochino, lui ci aveva creduto e così gli ho messo un virus sul cellulare idealizzato da me. »
Conan resta ad occhi sbarrati. «
Virus?! Come fai a fare una cosa simile? » - Ecco di cosa parlava ieri Kaito. -
Ai con occhi interessati domanda. «
Sei una hacker? »
Rossana annuisce.
« Una specie, ma non vengo pagata. »
Conan domanda preoccupato per Kaito. «
E questo virus cosa fa? »
La ragazza si siede, accende il pc e mette la sua USB spiegando. «
basta che inseriso la Usb, ed ho tutto ciò che riguarda Kaito e Lisa. »
Conan ancora più stupito domanda. «
Come Lisa, anche lei ha un virus? »
La rossa mentre smanetta il pc. «
Ma sì, quella mi ha ignorato ed io ho deciso di ricattarla, pero' Akito ha cancellato le informazioni della Sd di Lisa, e mi dispiace, avrei voluto leggerle. Beh, non ha importanza.»
Conan pensa. -
Assurdo, questa ragazza è pericolosa! Come fa ad aver incastrato Kaito, ma possibile che lui e Lisa siano così stupidi? No, non ci credo. -
Rossana apre i file cercando le chatt e borbotta. «
Che strano tutte le chatta di Lisa e Kaito non sono state inviate, che il mio virus sia difettoso? »
Ai domanda avvicinandosi a lei scontrando i loro occhi.
« Mmh, hai lasciato a qualcuno la Usb? »
Rossana ci pensa su.
« Sì, ad Akito, ma perché me lo chiedi? »
La ragazza apre una cartella pensando. -
Ma questa chi è, pare seria, ha programmi interessanti, forse potrebbe essere utile quanto Henry, ma almeno lei non è conosciuta ed è un bene. -
Rossana la ferma chiedendo. «
Ehi, non toccare i miei programmi bambina! »
La ragazza inizia a recitare. «
Oh… scusami, io volevo solo giocare… »
Sana chiude lo sportello e tenta di farla felice pensando.
- Ma perché mi sono spaventata, lei mica può sapere che ho nel pc. - e dice. « D-Dai non essere triste, non è successo nulla. »
Conan pensa. -
Ai e quella ragazza si assomigliano, certo non di viso ma hanno qualcosa in comune, mi chiedo come mai Ai si sia così interessata.
Kaio sostiene che non debba fidarmici, e forse non ha tutti i torti, fa parte dell' organizzazione eppure anche se glacial lei ci iene ad Ayumi, ma a me ci terrà?
A me pare che solo mi osservi, non mi sembra proprio un' amica, forse mi sto illudendo alla fine Kaito sa di Ai qualcosa e voglio scoprirlo, -

Il bimbo prende tutti e dice.
« Continuiamo le ricerche, l'arma del delitto potrebbe anche essere ovunque non possiamo temporeggiare. »
Rossana guarda l'orario. «
Cavolo ma sono le 11. 30, io devo fare la spesa! » Chiude il pc, lo mette in zaino e va al negozio salutando i bambini mentre pensa. - Quella bambina perché mi pare di averla già vista? Ma non è possibile! L'ho vista settimana fa, eppure che faceva sul mio pc, sembnrava interessata ma forse mi sbaglio, sarà stata solo curiosa, non devo pensare male, è troppo piccola per capire tali nozioni informatiche. -

Conan e i bambini comincia a cercare in ogni dove fino a vedere Ichigo camminare in giro per la strada, quindi Conan va da lei a chiederle. «
Ciao, mi scusi hai visto un nido di cornacchie? »
La ragazza vestita firmata dal suo colore magenta, guarda il bimbo. «
Una cosa? Io non bado agli uccellini preferisco i ragazzi, ma che e combini come mai Kaito non ti bada?
Conan seccato si mette le mani in tasca e la supera.
« Kaito non è mio fratello maggiore, e comunque dovrebbe guardarsi a attorno non esistono solo i ragazzi. »
Ichigo alza le spalle. «
Si vede che sei un marmocchio, quando crescerai anche tu guarderai le belle ragazze come me. »
Ayumi che l'ascolta domanda.
« Conan vedrà le belle ragazze, quindi… quindi ai maschietti piacciono quelle come te? »
Conan cerca di calmare la preoccupazione della bimba. «
Dai, non ascoltarla lei parla a sproposito. »
Ayumi abbassa il capo pensando –
Infatti Conan sta sempre appiccicato a Ran, lei è alta, e molto bella, forse lui da grande vorrà una così? -
ichigo intanto risponde ad Ayumi senza pensarci su.
« Ma certo, perfino a Kaito sono piaciuta, ma l'ho rifiutato, poteva svegliarsi prima piuttosto che perdere la memoria e diventare un' altro. »
Ai commenta ad occhi chiusi. «
Che noiosa, guarda che l'amore è solo sofferenza. Non ti puoi fidare di nessuno perché potrebbe tradirti, meglio se non t'innamori, dammi retta. »
Conan che l'ascolta Nota nello sguardo di Ai una strana nostalgia, un po' di risentimento e dice. «
Ai… ma cosa? »
Lei lo zittisce guardandolo. «
Scherzavo, io ho solo sette anni, e non vedo l'ora d'innamorarmi ma da grande...» - E peccato che io stavo con uno… ma ha ucciso mia sorella quindi l'ho lasciato, Gin… -
ichigo borbotta.
« Beh, tu sembri bella, aspetta di crescere e farai conquiste come me! »
Conan domanda. «
Scusa ma chi è che starebbe dietro ad una come te? »
La ragazza indietreggia pensando. -
beh, non so, qualcuno troverò, Sought è così carino… ma sì certo dirò lui. - « Uno del bar, è bello, ricco, affermato, e soprattuto come Kid, anche se non mi crea un vero brivido, non come per Kaito, ma mi odia, e non capisco il perché, mah… »
Ayumi domanda.
« Gli hai fato male? »
ichigo li sorpassa alando le spalle.
« solo piangere. »
I bambini scoppiano a ridere. «
ahahah quel ragazzo che piange non ci credo. »
Conan tenta di difenderlo. «
era in amnesia è normale forse era più fragile. »
I bimbi si zittiscono e gli danno ragione e intanto ritornano a svolgere le loro ricerche.
Lisa e Kaito decidono di andare una volta scesi dal treno che li ha portati a Beika al caffè Nya Nya Neko per poter pranzare.
«
Ah, quanti ricordi in questo posto, non ci vado da settimane lo sai? » Spiega Lisa dopo essersi seduta mentre apre il menù curiosa di sapere che nuovi piatti hanno inventato.
Il suo ragazzo che sta difronte a lei l'ascolta anche se pensa solo al cibo dato che sono quasi le 14.00. «
Io ci sono stato ieri, e qui vengo trattato malissimo. »
Lisa mentre sfoglia le pagine. «
Andiamo che dici, sono sicura che ti vogliono bene...»
Kaito sbuffa e si guarda attorno per poi vedere Ichigo lavorare come il suo solito facendo la gattina con i clienti, poi vede Lory che come sempre inciampa e Ryan deve provvedere e a lei per non farla mettere nei guai con il datore. «
Vuoi vedere come mi trattano? » Sfida Kaito mentre guarda la sua compagna con sfida e lei distoglie lo sguardo per poi chiamare Lory che non appena la vede subito va da loro.
«
Prego Lisa, cosa vorresti che ti porti? »
Lisa con un sorriso. « Un po' di curry, ho visto che avete aggiunto la sezione per i pasti completi. »
Lory prende nota su un panello tecnologico.
« Sì Lisa, abbiamo anche i secondi, sai tuo zio ha voluto ampliare le scelte perché si è reso conto che le ragazze sono poche, quindi vuole aumentare i clienti con altre leccornie. »
Kaito esclama facendo finta di tossire
. « Come dire, sparisce il gemello di Kid e le sue fan non tornano più… »
Lory fa una smorfia. «
Signorino Kuroba, che cosa desidera che le porti? »
Lisa resta di stucco pensando. -
Kuroba? Ma perché tale freddezza? - e domanda« Lory è Kaito sempre, perché tale distanza? »
Lory spiega. «
Sono le regole di tuo zio, con ex dipendenti non possiamo essere amichevoli nell' ambito del lavoro, in più non vogliono vedervi. »
Kaito alza la voce.
« Vuoi scherzare, solo perché ho lasciato il lavoro mi trattate come un' estraneo!? »
La gente si gira e notano Kaito quindi alcune bisbigliano, e Lory in difficoltà spiega.
« Non se la prenda con me, la prego»
Lisa si alza anche lei arrabbiata. «
E perché a me dai del tu dato che ho lasciato il lavoro? »
Arriva Ryan che s'intromette per calmare la situazione. «
Lisa, noi non possiamo disubbidire alle regole, tu hai il solito rapporto perché sei parente con il datore, mentre Kaito no! »
Kaito risponde infastidito
. « Lo sapete che metà dei guadagni avuti lo dovete a me che vi ho portato Rina, e tutte le mie fan, Non potete seriamente trattarmi così! »
Arriva Ichigo che con faccina sorridente saluta. «
Ciao Elison, Ciao Kaito! »
Ryan spiga a ichigo. «
No è il contrario che devi fare. »
La magenta se la ride. «
Ahaha, già vero, vado dal mio cliente preferito. »
Kaito prende le sue cose. «
Lisa, io vado in un altro posto, se questa è l'accoglienza dopo che ho dato a loro le mie fan e mi sono spacciato per quel ladro, me ne vado! »
Lisa cerca di calmarlo. «
Aspetta ci parlo io con mio zio ok? »
Kaito si risiede e sbuffa seccato. «
Lascia stare, prendiamo d mangiare e andiamocene! »
Lory prende le ordinazioni da Kaito e poi si congeda, e i due maghi restano entrambi delusi.
« Amore, vuoi fare qualcosa vero? »domanda senza togliere il contatto visivo mentre sta con le mani alle guance.
lui con una mano alla sua guancia risponde « No piccola, anche se vorrei, ma non farò nulla perché è tuo parente. »
Lei un po' sorride per tale maturità. « Allora che hai, sei triste? »
Il mago ammette con voce un po' chiusa dalle labbra. « Sono deluso.. »
Poi ritorna a tono normale e assai menefreghista. « ma che facciano ciò che vogliono, questa è l'ultima volta che torno qui! »
Lei si dispiace e tenta di fargli cambiare idea« Ma qui c'è Lory ed io non la vedo mai. »
Lui comprende quel gioco ma fa finta di nulla. « Lo so, ma ci vieni con le tue amiche, non con me! »
Lei si arrende con tono mogio.« Certo, capisco… » Ci pensa su e confida. « sai mi sembra che sia tutta colpa mia, se non ti avessi lasciato quel giorno, adesso lavoreresti e...»
Lui scuote la testa per zittirla e spiega. « Non è vero, il lavoro l'avrei lasciato finito gli esami, era solo questione di tempo.
Lisa, io ho lavorato per spronare te nel lavoro, per avere un reddito che non influenzasse con quello di mia madre, volevo anche diventare un po' adulto; non m'importa se qui non mi vogliono, perché loro ci hanno perso, e non contenti mi vogliono fuori da qui perché l'ho battuto. »
« battuto? »
Domanda stavolta con interesse.
Lui annuisce guardando le cameriere. « Il giorno in cui mi ha licenziato, il ho detto che avrei trovato un lavoro migliore, e infatti sono finito negli Starish, ci ho fatto soldi, ed ora sono uno che fa doppiaggio e la paga anche se dicono che è più bassa, per me è perfetta perché supera quella di questo posto!
Poi gli ho detto che senza di me ci avrebbe perso e infatti per settimane hanno avuto pochi clienti, quindi ora hanno ampliato il menu quindi la domanda e hanno preso clienti invogliando famiglie, perché se noti qui non ci sono più le ragazze se non per Ryan! »
« Non hai torto, ma Ryan è glaciale. »
Commenta Lisa secondo come l'ha conosciuto.
Lui stanco di vedere chi l'ha notato, torna a guardare Lisa.
« Esatto, per questo ha poche che lo vogliono qui, mentre io ero il loro sogno e quindi mi chiamavano sempre, anche la clientela maschile è diminuita perché manca la gemella di Seya. »
Lei chiede per conferma. « Quindi credi che zio si sia comportato così per ripicca? »
Annuisce con tono seccato « Mi pare ovvio, ma non farò lo stesso gioco, è tuo parente, e non mi metto a dare guerra a uno che potrebbe far parte della mia famiglia benché non lo voglia! »
Lei un po' colpita sospira ad occhi innamorati. « Ah, pensi già in grande tu. »
« Mi sembra giusto, ti ho chiesto la mano...»
« Già… Quindi ora che farai? »
« Io ritorno da Jii, almeno lui mi tratta bene, e se vuoi ci vieni anche tu, anche perché così possiamo parlare dei nostri piani. »
« Hai ragione… Kaito scusami lo so che darò fastidio ma...»
Si alza e si siede sulle sue ginocchia. « Ti serve affetto. » spiega abbracciandolo mentre lo coccola lasciandolo in un dolce sentimento che gli fa scordare tutta la tensione avuta. - Oh… quanto è dolce, e alllo stesso tempo ha coraggio, mi comprende sempre, quanto vorrei essere così con lei. - Sorride un po' e le accarezza il capelli fino alla loro fine per poi inspirarne un po' il loro profumo e dire con dolcezza « Tesoro, non preoccuparti, sto già meglio. »
La ragazza gli volge uno sguardo un po' ansioso. «
Meno male, mi dispiace se non ti vogliono qui. »
Lui si avvicina alle sue labbra sussurrando. «
Possiamo dire che questo posto rimarrà nel mio cuore perché ci sei stata tu, va bene? »
Lei sorride.
« Sì,lo sai stamattina eri strano… »
« Come? »
« Eri teso, ma ora sembri guarito, mi dici che avevi prima? » Domanda a tono delicato facendo ammettere a lui dopo un po' di esitazione. « Io ti amo per ciò che sei, ma ieri ho preteso da te anche ciò che tu non vuoi essere, inconsciamente ho iniziato a capire che tu ed io siamo opposti, ma parlando con Charles mi ha fatto riflettere e dire cose che non riuscivo a pensare prima… ma dimmi la verità, tu ci stai bene con uno come me?
Io non ho la tua morale, non ho quella bontà d'animo che tu possiedi, non aiuto il prossimo, penso a me, e credo di essere meschino e anche bastardo, e ho paura che tu possa, trovarti uno più buono come te e quindi potresti iniziare a vedere costui… Tua ma
dre ha detto che devo avere fiducia,l'ho, ma ho paura che più mi conoscerai più non mi accetterai!
Ti ho fatto poi soffrire con le mie pretese, e se ti stessi peggiorando, se da ragazza buona io ti stessi facendo diventare un' altra?
Non c'è questa intenzione ma voglio solo… che tu sia orgogliosa di te stessa. »
Spiega con occhi un po' sofferenti e Lisa come risposta scontra le loro fronti. « Ma che sciocchezze dici? Siamo con lo stesso segreto e destino, siamo legati da un po' di magia, ed a me quel tuo carattere arrogante, subdolo, intelligente, menefreghista, il tuo poker face, il tuo modo di mostrarti senza emozioni, a me piace da impazzire!
Fanny ieri ha detto che io sono buona, ma non lo sono: mento, prendo in giro il prossimo, non come te ovvio, ma lo faccio quindi che diritto ho io per dirti di non esserlo?
Seconda cosa, nessun ragazzo mi fa battere il cuoricino quanto te, e non è attrazione fisica ma proprio per le tue parole.
Mi hai fatto soffrire e allora? Anche tu hai sofferto, abbiamo sofferto, ma una coppia non è questo? Migliorarsi?
Tu ti sei lasciato prendere dalle parole di Charles, ma non mi hai cambiata, mi hai solo svegliata…
Comprendilo tu ed io siamo la stessa pasta, forse avremmo pensieri diversi, ma il carattere è simile, come te odio la sconfitta, come te odio chi mi prende in giro, come te perdo la moralità se voglio vendetta…
Da quando Seya ed io siamo diventate tutt'uno senza più pensieri diversi, siamo in accordo su tutto ciò che pensiamo e diciamo, e credo che tu mi capisca, quindi non farti problemi perché anche se trovassi uno “migliore” di te io vedrei solo te, perché mi hai salvato la vita, e questo non potrà nessuno toglierlo tra noi, come le nostre avventure, e i nostri ricordi, alla fine l'amore è anche vita nei ricordi! »

Il mago rimane sconvolto, colpito al cuore che il suo sguardo diventa languido e placato mentre le dà un bacio a mano. «
Principessa mia, sei il mio sole, esci con me stasera? »
La ragazza s'imbarazza anche perché viene guardata un po' da tutti specie da Lory che ha portato a loro i piatti, solo che non parla e va da Ryan pensando. -
E magari Ryan fosse così, invece no, dopo quel bacio pare offeso… ma che ho fatto di male? - mentre lei cammina scivola finendo addosso a Ryan a gattoni. « Scusami ti sei fatto male? »
Il biondo che sta sdraiato solo lei sbraita. «
ma dove hai la testa nelle nuvole?! »
la verdolina inizia a piangere. «
Non mi sgridare, io non l'ho fatto apposta. »
Ryan a vedere quella lacrime si rialza. «
Ah, sei una scema… su vieni devo pulirti la divisa...» La prende per mano arrossendo e così anche Lory, e intanto vanno in un luogo appartato tra le mura bianche.
«
Ah, ti ho sporcato di succo la divisa, ma perché non stai più attenta, lo sai che seii qui da ben due mesi e ancora inciampi! » Benché il biondo la critichi in verità si sente bene a parlarne anche perché ha usato un tono quasi scherzoso non proprio serio.
«
Mi dispiace, non imparerò mai, sono negata. » Spiega lei con le mani agli occhi perché non gli piace essere sgridata specie da Ryan che per lei è come un capo.
Lui con un fazzoletto asciuga la macchia.
« Beh, speriamo vada via. » Poi alza lo sguardo e vede Lory senza occhiali poiché se li pulisce.
Lui si avvicina a lei sfiorando il suo braccio dentro. «
Quando ti metterai le lenti a contatto? »
La ragazza che non ci vede bene poiché è miope spiega.
« Io non le so mettere. »
Lui sale con la mano verso la spalla e lei rabbrividisce alzando le spalle per l'insicurezza. «
Ma che fai? »
Il biondo prende gli occhiali della ragazza e se li intasca per poi sorridere. « Forse è sbagliato, ma indovina cosa è questo, mia dolce cameriera verde.»
Un sapore dolce sfiora le labbra di lei, che si malga lentamente con un po' di saliva di lui.
Lei non capisce nulla solo avverte un brivido lungo alla schiena e il suo cuore tamburellare a più che non si può. Le gote diventano rosse e i suoi occhioni verdi restano paralizzati a fissare il vuoto quando in verità vede solo nubi bianche.
Il biondo invece nella sua azione avvicina il suo corpo a lei e bisbiglia. « beh, hai una bellezza che rapisce, non ho resistito…» Si allontana e Lory stavolta al posto di urlare mette le mani sulle labbra pensando. -
Un altro Bacio?! -
Ryan poi le lascia gli occhiali alle mani e se ne va per tornare a lavorare pensando. - O
rmai l'ho capito… sono innamorato di Lory! -
Ichigo intanto serve ad un cliente biondo con gli occhi violetti
. « Aww, Sough, tu compri troppo lo sai? »
« Andiamo se lo merita, lei è così gentile, e poi molto carina e disponibile. »

« Oh adulatore, beh, sì che sia carina lo so. » spiega Ichigo con le mani alle guance.
« Infatti, »
annuisce sempre con un sorriso.
« Senti, io tra poco finisco il turno esci con me? » Domanda sperando che accetti.
« Uscire? No, preferisco restare solo...» Esplicita prendendo le sue cose.
« ma andiamo siamo amici, potrebbe accompagnarmi no? »
« ehm… magari un' altra volta. »
Intanto guarda la pioggia pensando. - Ichigo è bella, dolce, ma non mi colpisce il cuore, non troverò mai la ragazza per me, non esiste una ragazza dal cuore gentile, pieno di fantasia e spontaneità e se esistesse, chissà in che città… - Si alza e lascia i soldi. « beh, signorina dagli occhi cioccolata, io ora vado, ci sentiamo. »
mentre passa sente Lisa dire. « C
omunque io voglio che Funny si trovi il ragazzo dei suoi sogni, conosci qualcuno? »
kaito asserisce. «
Eh, eh, quanto t'impegni, perché non parli con Sonoko? Lei conosce ogni genere di ragazzo di alta società che ne pensi? »
« No, deve essere come te, ma non bastardo ecco. »
« uff, io lo sono per difesa, e poi ti tratto bene. »
« Mica ho detto ciò, sai pensavo che Souugh potrebbe fare al caso suo, ma se non possiamo più venire qui come lo intercetto?

Il biondo a sentirsi chiamare domanda. «
Scusami parli di me? »
Kaito lo saluta. «
Ciao, è da tempo che non ti vedo. »
Il ragazzo sorridente come sempre.
« Già, sei un cliente poco abituale, non ti ho mai visto nemmeno quando qui lavorarava la tua ragazza. »
kaito esclama alzando il volume. «
Eh sai, qui usano la gente e poi non la vogliono più vedere… sono simpatici non trovi? »
« Simpatici? Ahahaha, bella battuta, comunque mi dispiace che la trattino così, ma avranno i loro motivi. »
« Tsk… tanto ci perdono loro, le mie fan non mi tradiscono poco ma sicuro. »
« Sei famoso? »
« No, solo ho usato quel costume di Kid, e mi scambiavano per lui. »
« Ah quel ladro, a me non piace, ha mirato pure alla mia famiglia certe volte, ma ha sempre restituito tutto, beh, non che m'importi, comunque perché avete citato il mio nome? »

Lisa dopo che finisce di bere il suo thè spiega.
« Vorrei chiederti un favoruccio. »
Il ragazzo sorride.
« Sì? »
« Ti va d'incontrare una mia amica e di conoscerla? »
« Di che famiglia fa parte? »

kaito spiega.
« Non è ricca, è una ragazza come tante. »
Il ragazzo seccato si mette una mano in tasca dicendo.
« Allora non m'interessa, io cerco una ragazza ma di buona famiglia, quindi non se ne parla! »
Lisa insiste. «
Ma è dolce, timida, un' uscita? »
L'altro la saluta. «
Ho detto di no! Arrivederci! » e se ne va un po' arrabbiato.
Kaito propone a Lisa.
« Lascia stare è comprensibile che rifiuti, lui non può uscire con chiunque avrà le sue regole, per questo odio i ricchi. »
« Ok, allora si passa al piano B! »spiega prendendo un monitor.
« Mph… non ti arrendi mai eh,» s
ogghigna mentre la guarda con divertimento. - S'impegna troppo, pero' si divertirà…-
Lei poi lo guarda. « Mi conosci, ho già messo un localizzatore su di lui, quindi… »
Il ragazzo comprende il piano e dice. « complimenti,, fai pure, adesso vado da Jii, devo parlargli di questioni che ti ho detto e che ti ho omesso, ci sentiamo mia bella stellina. »

Lisa se la ride.
« Ahahaha, ciao stellino. »
«
Ciao scemina. »
« Ecco ora ti riconosco »

Kaito si abbassa alla sua altezza e la bacia
. « Shh… tu meriti tutto e di più, a dopo. » Lascia i soldi a Lisa ed esce dal bar per poi vedere in strada Conan, Ai, Genta e Mitshuhiko cercare ancora l'appendiabiti.
Conan quando vede Kaito chiede. «
Kaito, hai visto un nido di corvi? »
Il ragazzo ci pensa su.
« corvi, io no ma le mie piccole potrebbero, avete bisogno di aiuto? »
Ayumi spiega l'accaduto quindi Kaito fa un fischio acuto ed atterra sulla sua mano una sua colomba.
« Sapete è tra le più intelligenti che possiedo, beh, può darti una mano, kikiki. »
Genta con stupore dice. «
Una colomba! Che bella, ma è tua? »
Kaito spiega. «
Sì, mi seguono sempre anche se le lascio in libertà! » Poi da alla colomba un ordine e spicca il volo e intanto Kaito spiega. « Seguitela dovrebbe portarvi da ogni nido che trova »
Conan sbalordito pensa. -
ma è umano? - poi corre con gli altri mentre Ai domanda. « Tu hai qualcosa di simile a qualcuno di conosciuto lo sai? »
IL mago resta a poker face.
« Davvero, a chi ti riferisci? »
« A Kid. » Spiega con semplicità mentre non smette di osservarlo.
Il ragazzo alza le spalle. «
Fatti una cultura ragazzina, ogni mago usa le colombe, perfino quelli più grandi, quindi non puoi farci collegamenti strani, in più io e Kid siamo due entità diverse, li hai letti i giornali? »
Ai si volta proferendo.
« Sì, ma non capisco perché acentui tale differenza… mph, sei proprio strano, ciao ciao! »
Il mago si volta pensando. - Q
uanto mi sale l'istinto omicida a vederla!! - Raggiunge il bar di Jii e inizia a parlargli del suo piano, e intanto Conan seguendo la colomba di Kaito trova molti nidi fino a trovare su un palo della luce quello che ha un appendi abiti, quindi lo prende e lo passa alla polizia che lo usano come prova definitiva per scoprire che l'assassina è Midori la dirigente della parrucchiera assassinata.
E intanto Akito e Sana in serata si sono scontrati assieme a kaito che sta andando da Lisa.


Angolo autrice: spero vi sia piaciuto, scusatemi se il capitolo è come sempre lungo^^
verso i prossimi capitoli introdurrò qualcosa sui film, a presto^^






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Capitolo 36
*** L'amicizia si sente quando c'è bisogno di aiuto. ***


wertrey
GENERE CAPITOLO:
dialogo, psicologico,sospance, mistero, amore,paura
RATING
Arancio
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.

KaitoKid/Kuroba, 
Akito
Rossana
Ayumi



Secondari.

 Ai, Detective Boys,  
Comparse:
Conan,
Lisa,
Funny
 Camilla
Sonoko
 personaggi dell' episodio,
Ran,


EPISODIO DELL' ANIME ISPIRATO.
Il vecchio castello blu.

]PRIMA PARTE ]

[SECONDA PARTE ]

 
___________________________________________________________

Questo capitolo ha dentro il caso dell' episodio " Il vecchio castello blu " è tutto insieme, quindi è come se fosse una sottospecie di film.
Spero vi piaccia perchè questo episodio lo reputo importante per capire un po' i legami tra Kaito e i bambini ( una sola)
Ci sarà un nuovo personaggio, posso solo dirvi che è preso come volto dall' anime card captor Sakura; non è detto che lo approfondisca. Come tutti i personaggi non rispecchia il carattere originale del suo anime.
Il capitolo è rating arancione, spero non sfiori il rosso... ma non ha scene forti, almeno io non le ho descritte in quel modo.
Per i dettagli consiglio di vedere l'episodio che come sempre linkero u.u
Buona lettura, e grazie delle recensioni mi spronate sempre a continuare, perchè siete voi che mi date la forza.
Grazie infinite, in particolare chi recensisce la storia ad ogni capitolo!
poi ringrazio chi ha aggiunto la storia ai preferiti, ma ci credete che siamo a 10?
Arigatou^^ Spero di non deludervi.


Capitolo 35-


l'amicizia si sente quando c'è bisogno di aiuto




Kaito dopo un' accurata valutazione sui pro e contro della futura gemma che lui e Seya ruberanno, spiega a Jii quello che deve dire se nel caso fosse chiamato, e gli passa un cellulare con dentro un numero specificando. « Ricordati io sarò malato, se fai giusta la recita non s'insospettirà, posso fidarmi Jii-chan? »
Domanda mentre beve un po' di caffè per scaricare la tensione e rilassarsi perché alla fine ha paura di quella ragazza che dice che odia la violenza ma che è la prima che la usa per incutere paura.
« Non si preoccupi signorino, non l'ho mai delusa. » Spiega lui sempre con occhi rispettosi verso Il mago, solo questo lo rasserena e gli dona completa fiducia, anche perché se lui non ci fosse stato, tutta la storia di Kid comparso come fantasma non l'avrebbe mai scoperta e sarebbe rimasto ancora nella convinzione che suo padre era morto per via di un incidente di lavoro.
« Grazie, inoltre vorrei sapere se conosci metodi per togliere via voci da parte di haters nei confronti della mia ragazza. »
Non si aspetta che lo sappia, ma Jii ha sempre avuto idee e conoscenze importanti.
« Mi lasci pensare... L'unica sarebbe una dichiarazione pubblica di cosa lei prova per Lisa, alla fine non lo ha mai rivelato o sbaglio? » Domanda mentre pulisce il balcone.
Kaito divampa sulle guance improvvisamente con occhi increduli. - Dichierazione?!! -
Abbassa lo sguardo mentre guarda ad occhi mezzi aperti –
Già, una dichiarazione pubblica... in questo modo Lisa sarebbe sì forse odiata ma almeno conoscerebbero il suo nome, pero' lei acconsentirà?

Forse le andrebbe bene, ma è davvero l'unica soluzione?
Non sa cosa c'è dietro, in più non voglio esporla troppo a dei nemici; lo ammetto entrare negli Starish è stato l'errore più grande, una fortuna che Kid e Seya ora siano visti come entità diverse da noi, ma quanto reggerà?
Io e Lisa stiamo perdendo il controllo, l'organizzazione forse ancora ci controlla le mosse nei ladri, e poi c'è Ai, faccio di tutto per non farmi scoprire, ma amo aiutare Conan perché... beh, è mio parente, è mio amico, e con quel litigio ho scoperto quanto tenga a lui!
Ai poi ha fatto una domanda ambigua, possibile che non creda a quella dimostrazione visiva?
Se fosse così, significherebbe che lei ammetterebbe che la magia esistesse, ed infatti esiste, ma Ai non credo che abbia quel genere di mentalità e infantilità, così come non la possiede Conan; da un certo punto di vista sono simili, ma Ai è troppo tra le sue, e parla solo o con me, Conan e Ayumi,;è ovvio mi tiene d'occhio, per questo devo evitare di espormi maggiormente, pero' devo togliere nei pasticci Lisa, ci metterà qualche giorno a scoprire tutto :Lunedì la classe potrebbe davvero non perdonargliela... Nessuno sa che proposta le ho fatto, solo Charles e quelli della classe che erano sotto effetto della polvere paralizzante...
Non posso fare altro che chiamare quelli che non voglio e purtroppo Henry...
Già, solo con una dichiarazione pubblica potrebbe far cessare ogni voce contro, forse non l'acetteranno, ma almeno sanno la mia decisione, perchè pare che davvero nessuna di loro abbia capito che io sono follemente innamorato di Lisa!
E anche se rovinassi il sogno di quelle ragazze, hanno pur sempre l'immaginazione di Kid, almeno quella non gliela tolgo poiché Seya ed io ci siamo finti come nemici, pero' è buffo... più io e Lisa ci diamo contro nei furti, più la gente spera in una nostra storia, invece più io e Lisa siamo vicini, più cercano di allontanarci; è un vero contro senso senza logica... ma alla fine, la gente ha il suo punto di vista, si basano su ciò che ci accomuna, e se ci penso a fondo Seya ed io abbiamo due accumunanti per i nostri fan: siamo ladri, siamo belli, siamo, furbi, ricercati, e abbiamo contro la polizia.
In lisa e Kaito loro non sanno praticamente nulla, non sanno come Lisa sia una maga di altissimo livello quanto me, non sanno nemmeno quanto io e lei siamo di argomenti profondi, e nemmeno la nostra perversione e sadicità... quindi alla fine la gente ci accetta in ladri come coppia, ma in studenti no... -
Sospira per poi visionare il suo primo braccialetto dato da Lisa: quello che reputa il regalo più importante di tutti. « Credo che lo farò, dopotutto Lisa è una maga degna, e questo lo devono capire... »
L'uomo sorride ad occhi. « Riguardo il furto, siete sicuro che Lisa non s'ingelosirà? Non vorrei dire ma mi sembra una tipetta molto possessiva. »
Kaito continua sorseggiare il suo caffè ascoltandolo per poi ammettere. « Lo è, ma sa capire quando sono serio o meno; io gioco, non mi ci metto a provarci con una che è già fidanzata, pero' devo anche perché presumo che ci sarà Ai, e se quella mi ha troppo vicino potrebbe scoprirmi! Quindi, anche se mi spaccerò per un altro e lei lo capisse, io potrò starmene tra le mie. »
L'uomo mentre mette via delle bottiglie di vino. « Pero' potrebbe usare Il detective Goro per infiltrarsi, no? »
Kaito obbietta. « Ad ogni mio furto c'è sempre Nakamori, lui non sa che io e Goro siamo in collaborazione, in più credo che se mi vedesse potrebbe dargli fastidio perché sai già il legame stretto che c'è tra me e quell' uomo, se mi vedesse in Kaito,potrebbe iniziare a chiamarmi per chiedermi come ogni qualvolta è successo, di scoprire come agirà Kid, ma non è solo questo, una volta passato il biglietto avrò Rina contro dato che vuole catturarmi; Alan non ci sarà perchè Seya non si presenterà anche se Lisa assisterà.
Se venisse Rina e mi vedesse in Kaito, mi pedinerebbe, non per sospetto ma perché quella ragazza se ne approfitterà per parlarmi, ed io non potrei muovermi come ho ipianificato. »
L'uomo annuisce. « Beh, comunque riguardo la sua ragazza, le consiglio di parlarne con sua madre. »
Kaito finisce il suo caffè e lascia i soldi per poi salutarlo. « Devo, ma è troppo presto, pero' se avessi anche mia madre dalla mia la cosa non mi dispiacerebbe, a parte che devo parlarle di LupinIII, c'è l'ho con lui, ma non gli do guerra perché Lisa mi ha costretto, ma se lo ripesco in Kid, lo incastrerò! »
« Signorino, non entri in questioni più grandi di lei, posso comprendere l'orgoglio che ha nel portare le redini scelte da suo padre, ma non può dare battaglia ad ogni gruppo, specie quello: sono adulti, armati, e assassini, lei è ancora un ragazzino delle superiori, e non sa uccidere. »
« Non mi sporcherei mai le mani! Comunque non mi metterò contro, anche perché lui sta in altri Stati, e non ricerca ciò che cerco io, quindi non m'importa, ma se mi stuzzicasse allora sarebbe un' altra questione. »
Si alza e lo saluta. « Ora devo scappare, ciao Jii, conto su di te. »
Esce dal bar, cammina mentre nella sua testa si forma un piano per risolvere tutto.
Controlla il cellulare e cerca il numero di Syo scrivendo. - Ciao, sono Kaito, se vuoi bene Lisa vorrei che ci incontrassimo, porta anche Haruka, quando ti liberi? -
Mette il cellulare in tasca e dopo qualche passo vibra, quindi lo riprende e legge. - Ciao, hai una fortuna a beccarmi mentre sono entrato in camerino; sai sto in Germania e tra poco ci esibiremo noi del gruppo.
Volevi incontrarci? Non credo che sarà possibile, noi staremo in giro per l'Europa fino a fine giugno, quindi dovresti tu prendere noi, ma ti manchiamo? -
Kaito si ferma pensando a qualcosa per poi dire. « E se io li chiamassi per quel furto? Sì potrebbero... » E scrive. - Sì, mi mancate, specie Otoya, Io aspetterò che torniate. Buona fortuna per lo spetaccolo :) -
E lo invia per poi tornare sui suoi passi mentre con le mani in tasca.


Akito in pomeriggio è andato agli allenamenti di Karate che come sempre l'hanno sfogato meglio di una chatt. In quegli istanti ha riflettuto a fondo e si è detto che forse dovrebbe avere più grinta, e coraggio, ma non sa se ci riuscirà a rivedere quel viso così dolce che gli fanno vibrare le note del cuore ed entrare in un agitazione come se dovesse recitare davanti ad un pubblico ed essere giudicato.
Mentre cammina vestito con una maglietta blu scuro a mezza manica e pantaloni azzurro in jeans, svolta l'angolo tenendo con una mano la tenuta per l'allenamento e poi l'altra resta in tasca mentre riflette sui suoi problemi di cuore e al suo carattere.
Quando svolta l'angolo finisce che sbatte con qualcuno che anche costui non ha badato a dove è andato.
Lui chiude gli occhi in una frazione di secondo, li riapre e vede Rossana accucciarsi per prendere la sua borsa nera caduta a terra mentre ha un vestitino color rosso acceso che lo imbambola a fissarla e desiderarla dato che si notano le sue gambe longilinee.
Sbraita Sana con espressività che lo fa rabbrividire. « Ma dico ti pare il modo!? » poi alza gli occhi e lo vede, e lui domanda incredulo perché gli pare diversa. « Sana? »
Lei alza gli occhi per poi arrossire e voltarsi di scatto mentre fa ricadere i suoi capelli lunghi senza codine alle sue spalle. « Akito... sei tu, beh, ora è meglio che vada. » Si mette a fare due passi,ma lui la intercetta e la tira a se per voltarla e vederla perché è rimasto folgorato da tale comportamento. « Cosa ti succede? »
Chiede notando come gli occhi di lei paiono vivi, colorati, mentre le labbra sono chiuse ma tirate dai muscoli. « Nulla... perché? »
Abbassa lo sguardo, e questo al ragazzo fa chiedere alzando un po' la voce. « Come sarebbe a dire nulla!?
Tu... lo sai che non mi hai nemmeno risposto alle telefonate?
Perché?
Dimmelo, che ti ho fatto?! »
Lei lo guarda con occhi offesi, ed il suo cuore ormai innamorato di lei, lo fa sentire impaurito che comincia a serrare le mani in pugni, ed ordina. « Smettila di guardarmi così, parla, io non posso leggerti nel pensiero! »
Lei strizza gli occhi e dice. « No, lasciami andare!»
Perfino la sua voce è diversa, non più senza emozioni ma piena di euforia, pazzia, e a lui gli si spezza quasi il cuore per tale cambiamento che l'abbraccia forte mentre lei continua a esclamare. « Lasciami!! »
Lui non l'ascolta solo le dice. « Dimmelo è per aver detto che non mi piaci? »
Sana resta ad occhi sbarrati per poi pensare. - Akito, perché?
Ci sto così bene in un tuo abbraccio, ma ci sto anche male, perché non mi lasci cambiare?
Il mio piano per evitarti sarebbe andato a gonfie vele se tu ora non mi avessi abbracciato...
Ma ormai ho deciso, cambierò, tu mi hai rifiutata no?
Ma allora anche se voglio cambiare, perché non riesco a staccarmi? -
« Devi lasciarmi perdere, ormai la Sana che conosci non esiste più. » Sa di mentire, e il biondo non riesce a crederle, ma ugualmente esplicita con nota un po' insistente ma ugualmente toccante. « Non me ne importa niente! Diventa quello che ti pare, io non ti lascio sola! »
Sana colpita al cuore da un dolce sentimento inizia ad avere gli occhi tremanti che s'annacquono di lacrime trattenute mentre la sua gola si secca, ed usa a fatica un tono che finisce per essere sofferente. « Smettila, non mi devi fare questo, io non voglio... Perché tu?... Non poteva essere un' altro? »
Akito non la comprende ma la zittisce con un bacio a guancia. « Dove pensi di trovare un altro come me, hai lottato un anno per avermi come amico ed ora per una bugia tu scappi?
Non mi piace chi scappa, ma non posso vietartelo dato che io sono il primo a farlo. »
Sana sbatte le palpebre più volte mentre una lacrima scivola proprio quando sussura.« Bugia? »
Chiude gli occhi e si calma odorando il profumo emanato dal ragazzo. - Bugia?
No, non devo illudermi, eppure... mi ha di nuovo donato speranza. -

Lui che è arrossito la stacca un po' e chiede a tono dolce;uno quelli veramente rari. « Stai meglio? »
Lei annuisce per poi sorridere. « Akito, devi dirmelo, mi preferisci così oppure come sempre mi hai conosciuta? »
Il ragazzo ci riflette su:non vuole proibirle di crescere e cambiare, ma nemmeno di essere un' altra.
Dopo una valutazione risponde. « Io voglio che tu sia te stessa, se pensi che così sarai felice per me va bene! »
Lei sorride per poi arrossire. « Non hai romanticismo eppure sai essere molto convincente. »
E sorride di nuovo facendogli battere il cuore a mille che come risposta le tocca le orecchie e lei dice. « Ma che fai?
Adesso vuoi trovare il punto per farmi il solletico? »
Questa battuta così semplice, a lui fa spuntare un sorriso ad occhi. « È divertente stuzzicarti. » e gli fa il solletico sul collo mentre lei sì ride, ma è pure rabbrividita fino alla fine della spina dorsale.
« Ahahaha, guarda che ti faccio io ridere di solletico! » si prepara a due mani spalancate e gli tocca il viso solo che lui resta impassibile anche se ha fin troppo il sangue al cervello mentre pensa - Wow, quanto è bello essere toccati da lei, mi fa impazzire...ma mi vergogno... -
Le prende la mano e la ferma. « Dai, mi dici che fai alle 19.30 di sera in giro? »
Lei con in mano dei manga. « Sono andata a fare la spesa per leggermi dei manga d'amore così posso comprendere l'amore meglio, non pensi? » Spiega omettendo che l'ha fatto per poter entrare nel mondo dei manga e sognare ad occhi aperti come fa Lisa.
Akito scoppia a ridere e la prende in giro. « Ahahahaha, Tu leggi manga? Mph... No, dai...Ahahahahahaa, Sana l'apatica che legge manga d'amore, per favore, ma non prendermi in giro ahahaha. »
Rossana a vederlo ridere così pensa. - Come è carino, non l'ho mai visto ridere così, forse non è male se sono un po' più frivola con nuovi gusti. -
Arrossisce e gli tira una guancia. « Ehi tu, ti ricordo che posso farti del male quando voglio! » Spiega tornando la solita fredda, e Akito attratto da questo comportamento la sfida. « Mph... ed io rispondo, lo sai oggi ho vinto un' altra gara agonistica! »
La ragazza torna normale facendogli le congratulazioni. « Bravo! Beh, devo andare a casa, penso che mamma mi abbia preparato qualcosa di buono! »
Mentre sorpassa Akito vede Kaito svoltare l'angolo e i due si scontrano.
« Oi, ma che avete oggi la voglia di farmi cadere?! »
Kaito riapre gli occhi e vede Sana a terra quindi le porge la mano. « Scusa, ero assorto nei miei pensieri, oh.. » Nota che lei ha al collo una pietra, e catturato si avvicina per guardarla lasciando la ragazza stranita mentre Akito geloso esclama. « Kaito, staccati da lei!! »
Il ragazzo osserva la pietra pensando. - Mmh, ha lo spessore delle pietre che cerco, ed è rossa, se la metto sulla luna che brillare avrà?
Non sembra molto reale, ma nemmeno falsa, e poi più la tocco più emmette al mio corpo brividi, che sia davvero magica? O forse sono io un sensitivo?
Dovrei avere una prova da Lisa prima, potrei sbagliarmi, e poi Rossana non è di famiglia ricca, quindi non può avere tale pietra no?
Mah, per ora è in osservazione. -
La ragazza lo spinge via dandogli una martellata in faccia. « Pervertito, mi hai guardato il seno!! »
Kaito si riprende con una mano sul naso- Quel martello fa male!! -
E dice. « Il cosa? No, non ci ho nemmeno badato, e poi non hai nemmeno una terza, come se io vedessi le bambine...»
Kaito Guarda Akito come si avvicina a il mago per precauzione spicca un salto per finire sopra un muretto vicino ad un palo.. «Tu non provare a toccarmi! »
E pensa. - Non crederà davvero che io abbia guardato quella, ma nemmeno mi attrae, e ora come glielo dico, io ero preso dalla pietra... non deve sapere che miro ai gioielli... -
Akito sbraita. « Scendi giù prima che ti raggiunga! »
Il ragazzo sorride. « Ma , qui è bello... »
Lui lo raggiunge con un salto e il mago stupito indietreggia ad occhi sbarrati senza guardare dove mette i piedi. - Cavolo, è agile! - E cerca di calmarlo con le mani protese. « Su andiamo lo sai che nel mio cuore c'è solo Lisa no? »
Lui esclama. « E allora perché ti sei messo così vicino a lei!? » Ed indica Rossana che fa il tifo per Akito urlando. « Forza Akito ammazzalo di botte! »
Il mago con un po' di paura specie perché Akito ha un bagliore negli occhi simile a quello suo di quando si arrabbia, dice a Sana «E tu non incitarlo, è stato un' errore, io non mi metto a guardare le bambine! »
Sana sbraita contro. « Sta zitto maniaco!! Mi hai guardato il seno, io lo vado a dire a Lisa! »
Kaito si difende. « Ma come te lo dimostro che non ci ho badato ero preso da altro!! »
Akito domanda. « E da cosa? »
Kaito ci pensa su. « Il suo vestito, è.. è diverso dal suo modo di essere ecco perchè io mi ci sono avvicinato. »
Akito fa una smorfia di superiorità. « Senti, non mi trattare da stupido come fai con Alan o Aoko, chiaro?! »
Il ragazzo indietreggia un passo e riflette su come distrarre finchè non gli arriva un''idea. « Pero' il fatto che Sana tifi per te significa che crede in te no? Credo che sia felice che la difendi e lei è felice che tu faccia lo stesso. » Spiega a tono ingenuo con un dito sulle labbra mentre li indica.
Akito arrossisce per poi dare un occhio a Rossana che anche lei è tutta rossa mentre Kaito si allontana lasciando Akito a continuare. «Sana felice che la difenda? »
Infatti lei trepida di entusiasmo a vederlo contro Kaito sopratutto per difenderla e il mago si approfitta di quella distrazione per allontanarsi finché non si ricorda di Charles, e quindi si rivolta e li raggiunge quando Akito viene tempestato di complimenti da parte di Rossana. « Akito, sei fantastico, grazie mille, mi difendi sempre, ti voglio tanto bene, se un amico specialissimo! »
Kaito cammina verso i due mentre ha due mani in tasca sintomo che è assai freddo e questo il biondo lo presagisce e si chiede che mai abbia fatto dato che l'ha lasciato stare.
« Ehi, Hayama, me ne stavo scordando, tu sei amico di Charles Lones?! »
IL biondo ci resta male a sentirsi chiamare per cognome da chi reputa un amico, pero' non batte ciglio – Perchè questo distacco?
Come sa di Charles? - E dice il vero « Per niente perché?! »
Kaito in base a ciò che è successo non gli crede e lo indica accusandolo. «Non mi mentire, solo agli amici si dicono le questioni di altri, e tu l'hai fatto! »
Akito domanda per chiarire. « Fatto cosa?! »
Il mago sbraita. « Di aver parlato dei fatti miei razza di scemo! Come ti permetti ad andare a dire chi è la mia famiglia, soprattuto a invogliare altri a cercare informazioni su di me!? »
Il biondo ci riflette e tenta di calmarlo. « Ma come puoi dire che l'ha saputo da me? E poi ci sei amico? Quando l'hai visto? »
Il ragazzo spiega incrociando le braccia. « Quel tuo amichetto mi ha fatto il tuo nome, e benché non ci fosse il cognome l'unico che sa di me e Aoko, sei solo tu in classe!
Io non sono amico di quel codardo, e l'ho visto oggi, e oggi mi ha ricattato usando le informazioni avute da te; vuoi negare che non hai parlato di me?! »
Il ragazzo biondo abbassa lo sguardo. - Charles se mi fai perdere l'amicizia con Kaito ti rompo le ossa... - e dice. « Sì, lo ammetto, ma non credevo che potesse ricattarti, a me sembrava così stupidino. »
Kaito esclama con arroganza. « Lo è, infatti mi sono difeso, e Lisa gli ha negato l'amicizia, comunque perchè sei andato a parlare di me senza chiedermi il permesso?» Domanda con tono alterato ma ancora leggermente non pazzo.
Il biondo sentendosi in colpa non sa che dire. « Non lo so... ero nervoso e di solito in chatt io non mi accorgo di ciò che scrivo... »
Il prestigiatore alza un sopracciglio sia di nervosismo, sia per lo stupore .« Quindi tu parli se uno ti chatta, ma lo sai che è periocoloso, non sai chi è dietro un pc, e quelle informazioni non avevi il diritto di passarle! »
Sana tenta di difenderlo. « Cerca di capirlo, lui non ha amici! »
Kaito esclama. « Nemmeno io, gli unici amici sono Ran, Shinichi,e un po' Aoko, e quelli che mi conoscono fuori dalla scuola, ma oltre ciò non ho altri, e non ho mai parlato di Akito o detto qualcosa sulle sue origini. »
Akito esclama. « Come se io fossi benestante, non ho una storia dietro... »
Il ragazzo inizia a parlare in modo arrogante. « Quello che intendo dire e che io non ho mai raccontato i tuoi segreti ad altri, non ti ho mai detto ad esempio cosa Lisa mi ha detto quando Rossana gli ha confidato il perchè piangeva, non gli ho mai detto a Rossana le tue domande... ma ora posso farlo, perchè sai io sono buono, paziente, coccolo, ma se uno mi fa un torto gli ritorno la stessa cosa. »
Akito resta ad occhi increduli per poi dire. « No, non raccontargli di ciò che ti ho chiesto, è imbarazzante. »
Il mago svolge lo sguardo da un' altra parte. « Ah sì, e pensi che per me non sia stato scioccante scoprire cosa sapeva un perfetto estraneo del mio rapporto tra Lisa e Aoko avuto due mesi fa? »
Il giovane che lo ascolta si morde le labbra interiori. - Non posso crederci quello gli ha raccontato tutto, non è ciò che io volevo, a dire il vero, non ci ho pensato e anche se me lo chiedevo mi dicevo che Kaito mai l'avrebbe scoperto, invece ha saputo tutto ed ora non lo biasimo se non si fida di me... -
Kaito lo fissa pensando a malincuore. - Da una parte mi sembra quasi una vendetta per avergli dato la registrazione modificata, pero' lui non sa che sono Kid, e in Kaito sono sicuro di non avergli fatto torti, anzi con lui sono stato calmissimo, addirittura gli ho salvato la fedina penale, mentre lui ha solo fatto casini su casini con me, la Sd, e poi mi ha ricattato in Kid, fatto l'arrogante, ma non ho rabbia per quello ma solo per come abbia detto di me a Charles... -
Akito asserisce con un po' di pentimento. « Hai ragione, ho sbagliato, ma è così grave da dirmi nemici? »
Kaito resta un po' soggetto a quello sguardo quasi pentito. -Ma che cosa significa?! Ci tiene davvero che io e lui siamo amici?
Ma perchè?
Sa un po' chi sono, ma non credo proprio che lui sia per interessi, quindi ci tiene a me realmente? -
Non gli donerei nulla, anzi no, solo un viaggio, ma per patto, ma poi basta! Pero' voglio accertarmi di una cosa...-
«Quindi mi stai chiedendo di fare finta di nulla? »
Il biondo annuisce mugolando. « Mmh... tutti sbagliano ma basta imparare. »
Kaito socchiude gli occhi e sbuffa. - Bella frase, ammetto che ha ragione, io ho sbagliato sempre e con Lisa c'è sempre stato perdono, alla fine non ha rivelato poi chissà cosa, solo chi era papà, beh, posso transigere... -
E commenta a tono di chi ha perso la vittoria. « Che problematico...» Borbotta fra sé per poi dire a volume più alto. « Va bene, l'errore ci sta e non è gravissimo, ma se racconti ad altri di me senza il mio permesso, preparati alla nostra amicizia spezzata! »
Akito ad occhi un po' vivi sospira di sollievo. - Meno male... avevo così paura, pero' questa Charles la paga, ma devo capire chi è, lui non me lo dice, e non voglio problemi... meglio che m'informo. - « Posso sapere cosa ti ha detto Charles, devo capire una cosa. »
Kaito chiude gli occhi e toglie la difensiva alzando le mani all' altezza delle spalle. « Sai com'è quello è figlio di uno dei produttori più famosi in America...»
Lui incuriosito. « Scusa ma cosa mai potrebbe fare a te se tu sei fuori anche dai film? »
Il mago mette una mano in tasca. « Appunto, glil'ho chiesto, ed ha osato mettere in mezzo la mia famiglia contro la sua, dicendo che avrebbe tolto qualcosa economicamente a me e mamma, così l'ho diciamo messo in guardia.»
« Ma quello è stupido?! »
« Ahahaha, sì, lo è, ma credo che non farà nulla e se fosse peggio per lui...»
« Beh, alla fine voleva solo avere lisa, non so se sai ne è cotto. »
« Eh sì, e Lisa l'ha ben rifiutato difronte a tutti poi, non potevo aspettarmi di meglio da lei; sai quello là, ha fatto tutto con la classe che sentiva compreso Lisa, e questo alla mia ragazza ha dato molto fastidio così tale che gli ha negato di avere collegamenti con lei. »
« beh, ha fatto bene, anche io ho rifiutato l'amicizia di Charles, pensa che voleva che io uscissi con lui. »
« Andiamo, tu hai più carattere per uno così anche se in amore sei uguale a me quando avevo sedici anni. »
« Ma ok, lo ammetto sono tonto in quel campo ma in altro no. »
« Anche io lo ero, finchè non ho iniziato a capire che avere due ragazze insieme era una errore, e che non portava nulla di bene, praticamente mi sono svegliato dopo aver sofferto per amore... forse anche tu devi passare quel momento per poter ammettere la verità a chi è destinato il tuo cuore non pensi? »
« Forse.... ma ieri sono stato male per colpa di codesta persona. »
« Io ieri sono stato preso in uno scherzo, Akito tu sei bravo a cancellare o sabotare un sito? »
« Se m'impegno, ma potrebbero scoprirmi. »
« Potremmo domani andare in un luogo diverso con un pc diverso e fare un lavoro per me che ne pensi? »
« lavoro? Mi paghi? »
« Se vuoi soldi mi va bene, se vuoi invece aiutarmi non ti pago, non conosco persone più esperte di te. »
« Esperte? Io non sono così professionale, ho ancora qualche lacuna. »
« Probabile, ma voglio fidarmi, Jii ci ha provato ma non c'è l'ha fatta ed è normale è più pratico in altre cose, come ad esempio creare certificati, contratti ed altro... » e continua il pensiero. - e manomettere filmati. -
Akito ci pensa su. - Questo significa che lui mi sta chiedendo una mano?
Certo è fastidioso, mi chiede di fare un sabotaggio e chissà che altro ha in mente, nonho scelta, e se mi pagasse ben venga, così ho dei soldi per me. -
« Quanto è il pagamento? »
« Non oltre uno stipendio di un comesso, ma sono di parola; allora mi aiuti, specifico che hai il apgamento se fai ciò che ti chiedo non se ci tenti e non ci riesci. »
« Sì, d'accordo ci provo, quando vuoi che ci vediamo? »
« Domani mattina, ci troviamo in un posto, comunque dammi il tuo numero di cellulare. »Specifica per non far comprendere che il vecchio numero di cellulare è inattivo.
« Ma non posso scriverti io? » Domanda con perplessità.
« No, preferisco che ti scriva io con dettaglio su orario e luogo, non il contrario. »
Akito stranito, passa il suo numero di cellulare a lui e Intanto Rossana che ha ascoltato tutto resta a pensare mentre fissa Akito. - Perchè Kaito ha chiamato Akito per un lavoro simile quando io sono assai brava?
Beh, è normale non lo sa... ed è un bene, comunque Akito pare così felice, Non me ne sono mai accorta ma lui ci tiene a Kaito, ed io che gli ho detto che non ci dovevamo parlare... senza rendermene conto l'ho costretto a ignorare uno che reputa amico, solo per un mio diverbio con lui.- Lievemente sorride per poi dire. « Sono contenta che abbiate fatto pace. »
Kaito Non è del tutto soddisfatto. perché al di là di ciò che ha fatto Akito pure Rossana ha delle colpe che vuole illustrarle perché vuole scoprire una cosa, e gli tocca usare tutta la sua persuasione e un pizzico di cattiveria per poterlo sapere « Ok, con Akito è chiarita... ma passiamo a te Rossana! »
La ragazza stupita si volta domandando. « Me? »
Anche Akito non comprende cosa c'entri la mora pero' sta zitto e ascolta il mago.
« Già, devo restituirti un oggetto che ti appartiene. »
Prende il suo vecchio cellulare, toglie la Sd data da Sana e gliela lancia. « Ecco il tuo “videogioco” »
Sana la prende con il palmo della mano, l'apre e resta colpita pensando. - L'ha capito!? -
E lo guarda con un po' di tensione. « Cosa? Perché me la ritorni? » Domanda facendo finta di nulla.
Kaito rimette via il cellulare per poi sorridere. « Tralasciamo il come ti sei approfittata della mia ingenuità momentanea, parliamo di quella Sd: perché mi hai ingannato per mettermi una Sd che ha dentro un potente virus che ruba i dati?! »
Sana si morde le labbra pensando. - Lui non sa che sono un hacker se non sbaglio, al massimo sa che sto al pc... ed ora che dico? -
E Inventa. « Cosa? Un virus, io non lo sapevo... l'ho trovato per strada. »
Akito si meraviglia per la bugia sentita ma non fa nulla proprio per non andare contro a Kaito che pare che abbia capito tutto.
Kaito ci riflette su e divide i ricordi tra Kid e sé stesso perché se dicesse informazioni scoperte quando è stato nei panni del ladro, loro capirebbero la verità. « Eppure anche Lisa ha ciò; vuoi forse darmi a bere che tu hai trovato due Sd con lo stesso virus? Ma se anche fosse, perché prima non le hai analizzate?
Mi avevi poi detto che era un giochino, quindi sapevi cosa c'era dentro no?
Ah Sana, non mentirmi su, almeno trova scuse più convincenti. » Sbeffeggia con tono tra il divertimento e la serietà mentre sta con la sua espressione di chi non ha vinto o perso.
Rossana intanto riflette. - Ma che logica è?!
Dove è finito il tontolone di prima, questo non è Kaito, è più sveglio!
Ed ora che cavolo gli dico? -
« Beh, infatti anche il mio cellulare ha avuto quei ragni ma li ho rimossi. »
« Oh, e come li hai rimossi? » Chiede lui ingenuamente ma ad occhi svegli.
« Ho riformattato il cellulare mi pare ovvio... »
Kaito porge la mano. « Davvero? Mi permetti di guardare?
Sai il mio non è rimovibile, quindi se hai riformattato tutto: ogni applicazione dovrebbe risalire a questi giorni non mesi fa...
Mi fai controllare? »
Rossana mette una mano in tasca prendendo il cellulare. « Guarda caso ieri si è rotto e non si accende più. »
Il ragazzo alza il sopracciglio. « Oh, che disdetta... »
Dalla tasca fa un numero e subito il cellulare di Sana squilla, quindi lui dice. « Oh, a chi squilla il cellulare?
Guarda Akito e continua la sua recita. «È il tuo? »
Akito prende il cellulare e dice. « No...»
Sana alza le spalle. - Maledizione chi diavolo mi sta chiamando?! -
E intanto Kaito dice.con un dito sulle labbra ed occhioni tondi « Mmh, ma siamo solo noi tre, allora se non è il mio o il tuo non è che sarà quello di Rossana? Pero' ha detto che è rotto, quindi come è possibile? Oh,... ma sì ci sono mi ha mentito! »
Esclama facendo il finto tonto mentre Sana suda per poi dire. « Sarà il vicinato...» - Ma questo è scemo o furbo?
Parla in modo così da presa in giro, non voglio credere che lui abbia capito tutto, significherebbe che mi ha presa in giro per tutto il tempo, e poi Akito mi ha sempre detto che lui finge di esssere scemo, e se avesse avuto ragione? -
Kaito indica le case oltre i muri. « Ma le case sono tutte lontane... » Poi stanco di recitare dice ridendo in modo da fargli capire tutto. .« Dai su passami il cellulare non smette di squillare, forse è una chiamata importante? » E nel frattempo osserva i suoi comportamenti. - Sembra spaventata, ma è troppo bello vedere quella paura nei suoi occhi, quella esitazione, e pensare che a scuola diceva sempre che lei non ha paura di niente... -
Rossana strizza gli occhi e tira fuori il suo cellulare e non appena è fuori dalla tasca la suoneria termina, quindi Kaito chiede. A tono adulto ma cortese. « Me lo passi? »
Sana glielo dà, quindi lui inizia a controllare per poi dire. « Le tue applicazioni risalgono ad un anno fa, perfino i messaggi; non hai mai avuto questo virus vero?»
Akito si avvicina la ragazza e l'avvisa.« Te l'ho detto che è furbo, adesso devi dirglielo. »
Lei a bassa voce confabula. « Ma così facendo scopre che so creare virus. »
« Non puoi fare altrimenti, ti sei accorto di come ti sta mangiando? »
« Che parola, ha solo avuto fortuna che mi hanno chiamata, ma poi chi, è a numero privato. »
Kaito non riesce a sentirli pero' cancella la sua chiamata fatta dal cellulare di Rossana per poi avvisarli. « Ehi, ci sono anche io, che confabulate furbetti?! »
Sana esplicita. « Nulla, fatti gli affari tuoi! »
Kaito cammina per poi mettergli il cellulare in mano. « Oh, di questioni tra voi non m'intrometto, ma ora esigo una cosa... » Spiega a tono basso mentre guarda ad occhi la castana.
« E cosa? » Domanda lei quasi spaventata da quello sguardo fin troppo arguto per i suoi gusti. - Ma chi è questo?! È spaventoso, mi fa rabbrividire, mi fa paura, è peggio di Akito quando si arrabbia, ma mi odia così tanto questo?! -
« La Sd di Lisa, devi averla tu, quindi la vorrei indietro; sai ci sono questioni importanti che tu non devi sapere, sempre chè non le abbia già lette. »
E qui la paura di Rossana si trasforma in tristezza e disagio. - La Sd, e ora come glielo dico che quelle informazioni sono cancellate? -
Prende la Sd che ha sempre lasciato in tasca e gliela dà. « Eccola. Ora io vado a casa... »
Fa qualche passo indietro, ma Kaito ordina. « Fermati!» Tiene con una mano il dispositivo « Prima vediamo se c'è tutto! »
Sana con una gocciolina in testa. « Ma andiamo, c'è tutto, non manca nulla, fidati e dalla a Lisa ok? »
Il ragazzo non la bada che mette la Sd sul cellulare e controlla per poi ammettere che Akito ha detto il vero.- Non ha mentitolui, ma vedrò se ciò che credo è vero o no, mi rifiuto di credere che Akito abbia davvero cancellato ciò, non è stupido ci tiene troppo a Rossana! -
Nel frattempo chiede. « Sana, dove sono finiti gli screen della Sd che mi è stata rotta quando ero al club degli appassionati di Shrlock Holmes?! »
Sana dà uno sguardo ad Akito che lui subito distoglie lo sguardo per poi pensare. - Se glielo dico s'infuria come non mai, ho tutto certo, ma non voglio che Sana lo sappia... ma sono stanco di mentire a lei e lui. -
« Li ho io... »
Kaito allarga di un milimetro il suo sorriso. « Scusami, tu che c'entri? »
Il biondo comincia a spiegare. « Qualche giorno fa ho preso la Sd che Rossana ha rubato a Lisa, quindi ho letto il suo contenuto, e l'ho cancellato...»
Kaito benché detesti alza la voce come se lo avesse scoperto per la prima volta. « COSA HAI CANCELLATO QUEGLI SCREEN, MA CON CHE CORAGGIO!? »
IL ragazzo ammette. « Non volevo che Sana lo scoprisse! »
Questa per Rossana è nuova quindi domanda.« Perché non volevi? »
Akito spiega guardandola. « Eri strana, fin troppo emotiva, instabile, e quelle informazioni parlano di cose molto complesse, e non hanno a che vedere con la tua ricerca. » - In verità sì... ma non voglio che sospetti che Lisa sia Seya.-
Kaito torna in discussione intascandosi la Sd data da Sana. « Ok, quindi tu hai detto a Charles di me, hai letto cose che non dovevi, e hai pure cancellato qualcosa che per me e Lisa è importante, questo pure devo far passare?!
Facciamo che le ripaghi con il lavoro che ti darò?» Domanda sempre recitando anche se la rabbia c'è; deve ammettere che fare il doppiatore lo ha reso bravo a inscenare toni suoi ma alterati, ma questo Akito non lo sa quindi il biondo in difficoltà mentre stringe la stoffa delle tasche interiori – Ma quanto è sfacciato, ne ha di coraggio, ecco perchè mi sta simpatico, arrogante, e non perde mai la scomessa, avevo finalmente un modo per farmi soldi e adesso me lo nega facendomi arrabbiare, perchè alla fine è sì subdolo ma anche geniale... non posso non ammirarlo. - E dice. « Come vuoi, tanto a te non pare che t'importi dell' amicizia se parli così no? »
Kaito ci riflette su, lui ci tiene a lui per questo è rimasto deluso quando lui ha parlato di Kaito a Charles, ma è troppo orgoglioso per ammetterlo. - Ci tiene, e devo ammettere che mi rende felice...
Ora che ci penso se gli do i soldi potrebbe usarli per pagarsi il viaggio per andar e a Saint' tail, quindi io e Lisa saremo soli... accidenti, ogni cosa è perfetta se incastonata per bene. -
E consiglia. « Ma sai, constatando che ti ho perdonato per un po' di cose, posso darti domani dei soldi e restare tuo amico, che ne pensi? »
Akito si volta . « Sì, mi servono quei soldi... Ora devo andare a casa, comunque se vuoi sapere altro, scrivimi in chat » gli passa il suo indirizzo e così trascina Sana via accompagnandola a casa mentre Sana ammette. « Akito, scusami, ho sbagliato tutto. »
Il biondo non risponde solo annuisce fino a chè non arriva a casa della rossa e le dice. « Kaito mi perdonerà, tu solo non pensarci... tengo più a te che a lui, quindi stai tranquilla.
ciao emotivona. »
Sana leggermente si tranquillizza. - Oh Aki, che bello se mi baciassi, ma forse siamo troppo timidi per farlo... - lo saluta con un bacio a guancia. « Ciao, a domani. »
Corre in casa lasciando Akito stralunato per quel bacino a cui lui ci ha aggiunto una mano sulla guancia. - Ma cosa gli prende, è più dolce. -

Intanto Kaito va al ristorante dove Lisa ha già preso posto e la vede un po' alterata quindi lui con mani congiunte ed occhi chiusi dice. « Amore sono in ritardo di soli due minuti, abbi pietà, mi hanno trattenuto. »
La ragazza con braccia incrociate sul tavolo. « Non sei tu ma quelle ragazze là... sono venute da me e mi hanno detto che sono una sgualdrina, dimmi te perchè devono vedermi così, io non ti ho mai tradito! »
Kaito dà un' occhio al gruppo da lei indicato per poi chiudere gli occhi. « Lasciale stare, tanto se ne pentiranno, comunque guarda cosa ho rimediato? »
E le fa apparire la Sd con uno schiocco di dita, e lei si stupisce « Hai rubato la Sd? Pero' non avrà gli screen. »
Kaito spiega tenendo il sorriso. « Beh, tesoro, pensa hai una nuova memory. » Usa come scusante per poi decidere di mettersi accanto a lei lasciandola di stucco.
« Ma che fai? Non stai difronte a me come sempre? » Domanda Lisa un po' a disagio.
Il ragazzo con occhi gentili e amabili. «Ma io merito un premio per averti ritornato la Sd, non pensi piccola? »
La ragazza si mete un dito sulle labbra ridacchiando. « Sei appiccicoso certe volte . »
Lui sbuffa. « Sai com'è tu mi rendi al settimo cielo, quindi non stupirti se ti sono un po' appicicato. »
Lei poi lo guarda con la coda dell' occhio e gli lascia un bacio a stampo sulle labbra che comunque anche se veloce riesce ad emozionare e travolgere i due in un piccolo sogno.
« Eh,eh... comunque quel gruppetto là non smette di fissarci, ma perché mi odiano? » Domanda Lisa con tono un po' triste e infastidito.
Kaito domanda stavolta anche lui un po' infastidito verso gli altri. « Se vuoi, dico due parole a quelle, sono molto convincente. »
Lei capendo che intenda lo ferma tenendolo per la manica della camicia bianca. « Ma no, poi chiamano la polizia e ti arrestano perché hai fatto male a qualcuno. »
Lui fa un sorriso a denti decantando a tono da saputello. « Andiamo non mi prendono quando davvero faccio una cosa ilegale e pensi che mi prendano per scherzi accaduti per magia mentre sto con te a parlare? »
Lisa con una mano sulle labbra s'immagina la scena e ridacchia leggermente. « Ma quanto sei metodico. »
Lui alza le spalle. « Metodico? Io solo creo metodi per non farmi scoprire, è un po' diversa, comunque ho saputo che Haruka torna alla fine degli esami nostri, mi sto accordando con alcuni per una cosa. »
La ragazza domanda con espressione curiosa. « Cosa, dai dimmelo! »
Lui le mette un dito sulle labbra. « Segreto. »
Lisa sbuffa. « Uffi, io sono curiosona non lo sai? »
Lui distoglie lo sguardo. « Eh eh, non lo pensavo, sai talmente curiosa che mi fai tuo per farmi parlare, ma stavolta non attaccherà, è fin troppo importante. »
Lei fa il broncio. « Come non mi riveli il nome della ragazza di cui io dovrò rassicurarle che stai male, ma lo fai apposta, sto fremendo di curiosità! »
Kaito mentre gioca con le guance rossastre di lei. « A tempo debito...
Ah, lo sai che Rossana indossa una pietra molto insolita? »
Lisa lo guarda pensando. - ecco cambia sempre argomento, pero' dopo glielo chiedo, è assurdo che lui possa ed io no... -
E domanda. « Una pietra, credi sia Pandora? »
Lui scuote la testa. « No, non è così tanto speciale come quella che abbiamo avuto da bambini, pero' c'è una cosa insolita, e vorrei che pure tu la testassi prima di prendere la decisione di rubargliela. »
Lei sempre guardandolo. « Scusa ma tu te ne intendi meglio di me di gioielli no? »
Il mago si mette una mano sulla testa e se la sfrega pensando. - Ed ora come cavolo glielo dico? - « Non è questo, c'è altro. »
Lei si avvicina a lui muovendosi con il busto. « E che cosa? »
Il ragazzo si avvicina e gli bisbiglia all' orecchio a calde note che un po' elettrizzano lo stomaco della ragazza. « Ho provato la stessa sensazione di quella mi che mi appartiene di diritto. »
Lisa colpita da tale rivelazione assume una espressione euforica. « E rubagliela, forse abbiamo trovato un altra gemma! »
Il ragazzo asserisce. « Sai bene che per rubarla dobbiamo farne una foto e passare ad Emily tutto. »
Lei a sentire il nome di Emily deglutisce perché non si è scordata quella faccenda, quindi il suo ragazzo l'avvicina al suo corpo per calmarla. « Dai, calmati, cerca di non pensarci, alla fine quelle streghe hanno solo fatto una cosa per noi. » Spiega anche se lui non le ha del tutto perdonate, in particolare Emily.
Lisa a quel contatto, mentre sente il cuore di lui, chiude leggermente gli occhi lasciandosi andare a quella serenità trasportata dalla musica classica che si sente nel locale. « Già, devo pensare che hanno solo voluto che il ciondolo tornasse oro per farmi superare la paura dell' acqua... »
Lui appoggia la testa sulla testolina di lei mentre sussurra. « « Sì, e devo ammettere che abbiamo smesso di litigare seriamente da quando è accaduto e, ti sei accorta di qualcosa che c'è tra noi a causa di questo ciondolo? »
Lei sempre ad occhi chiusi inspira il profumo di lui. « L'empatia? »
Lui domanda un po' con disagio. «Sì, ma stavolta è diverso, tu pensi che siamo diversi dagli altri? »
Lei pure è un po' stranita da ciò, ma ammette ciò che pensa mentre ritorna a livello degli occhi di lui. « È Quello che io e te non abbiamo mai sfiorato come argomento sai? »
Lui un po' preso da quel viso così dolce. « Non volevo, non ci penso, sappiamo di Pandora ed è un conto, abbiamo capito che serve un sacrificio per non farci proprio uccidere, pero' c'è una cosa inspiegabile perché quando io ero in acqua non sono annegato mentre ero senza ossigeno?
Non mi ero sacrificato per te. Allora perché? » Non crede che Lisa abbia la risposta, ma come sempre lei sa stupirlo.
« Credo che sia il perché tu ti sia buttato in acqua, l'hai fatto per meno no? » Domanda con un po' di batticuore dato che per lei quel momento è stato epico come ogni loro avventura passata.
Anche il ragazzo viene un po' preso dai ricordi e da come per lei aveva pure minacciato Emily usando il fuoco. - Ah, e non sa come Emily è spaventata da me, ma mi aveva fatto arrabbiare, ed io sono diabolico se voglio-
« Ovvio, tu pensi che mi butto in acqua gelida con i pesci per giocare? » - che poi non lo era, eppure le temperature erano basse, mah... -
la castana pensa. - gelida? Io ricordo che ci stavo bene, - « Forse è anche questo... magari conta l'intenzione spontanea che abbiamo mentre agiamo. »
Lui deduce con un dito all' in su. « Quindi se è una cosa per te o tu per me abbiamo tale forza da non morire?
»
E inizia a sogghignare. «Certo che è la toria più assurda e romantica che abbia mai sentito. »
Lei insiste a tono calmo. « Ma è così, ricordi quando eravamo: io te, Lory, Sato in bagno?
Ricordi cosa successe?»
Lui sbarra gli occhi pe benchè ricordi tutto non vuole soffermarsi. « Non mi va di ricordarlo, è stato traumatico per me, dobbiamo proprio parlarne? »
Domanda a sguardo un po' sofferente.
Lei all' inizio si zittisce, ma poi decide che deve affrontarlo. « Kaito, ne avevamo parlato giorni fa, ma lo ribadisco:quando avevi reso possibile che Kawazoo mi potesse sparare perchè eri con la luce ella lampadina del tuo orologio accesa, quindi mi hai messo in pericolo, ma non solo me anche Sato, ti sei girato, hai visto il volto del colpevole, ed io nonostante stessi seriamente svenendo ricordo che ho avuto forza per sbilanciarti e così salvarti da una possibile ferita mortale.
Quando tutto si era calmato hai inconsciamente scordato me e tutti i tuoi cari, proprio come accade quando eravamo bambini... solo che là eravamo senza il ciondolo, quindi forse non era nulla influenzato eravamo solo intoccabili con la casula di perdere la memoria; che ne pensi? »
Il mago ad occhi chiusi. « Perciò si può dire che la pietra dei sentimenti influenza gli effetti di Pandora che abbiamo nel sangue? »
« Sì, è possibile, ma se questa pietra ha tale potere, su noi cosa sta creando? » Domanda con tono misterioso, basso e curioso.
« Per questo credo che siamo diversi dagli altri, allora analizziamo tutto: io e te facciamo sogni uguali certe volte, ci ammaliamo di febbre quando iniziamo ad avere un vero litigio o ci separiamo poi che altro c'è? »
«una volta io e te abbiamo dormito per quattro giorni con la stessa febbre. »
« Esatto, poi andiamo in un luogo e se c'è un assasino io e te lo avvertiamo, ricordi al club di magia, tu non avevi una bella sensazione e così io. »
« Ma forse era per la notizia sentita. »
« Forse, ma non nego che quando io ero solo davanti alla scogliera mentre ero al club di , Sharlok Holmes io ho evitato un arma lanciata, e come mai? Semplice ho sentito in me uno strano presentimento e istinto che mi ha salvato.
Parliamo poi quando eravamo con quei maghi, Lupin che era Kasuiko e subito non mi è piaciuto, e infatti oltre a rubare,uccide.»
« Mmh, e ricordi poi a Beika street, io non volevo entrarci mi sentivo strana, ma mi sono lasciata prendere da Ran che era suggestione. »
« E tu pensa che settimane prima io guardando il quadro di Morya che aveva come foto quel posto, ho provato i brividi simili a quelli che ho da sempre se Akako mi perseguita... »
« Eri già così? »
« No, era diverso, il primo giorno che ho incontrato Akako io non sentivo nulla, poi quando feci uno dei miei colpi, sentivo in me un pessimo presentimento, e infatti Akako aveva maledetto una bambola vudù travestita da Kid per poi farmi del male a distanza, un dolore simile all' infarto, ma sapevo che non potevo avere problemi di cuore; sono in perfettta salute, allora sono scappato e in terrazza su una torre Akako mi ha aspettato per poi usare la sua magia contro di me... per questo non la sopporto, ha voluto usare il suo potere per far sì che io stessi ai suoi piedi, che l'amassi come ogni ragazzo incantato dalla sua bellezza, ma un giorno lei mi ha rivelato che sono l'unico ragazzo a non poter cadere in quel incantesimo d'amore, e non ho mai capito il perchè e se fosse per ciò che ho bevuto da piccolo con te?
E infatti Akako l'ha confermato. »
Lisa ci riflette su e spiega. « Akako può incantarmi, ma Emily no, non me lo chiedere il perché ma dice che su di me non può vedere il mio futuro, ma non capisco il perché, a te Akako lo predisce no? »
« Ogni volta, ammetto che lei mi ha pure avvisato tre anni fa che Shinichi uno con la mia onda mentale, mi avrebbe preso, e infatti quel giorno mi ha lasciato di stucco, ho visto Shinichi e lui me, non ci siamo parlati ma solo con gli occhi avevamo capito che eravamo destinati a darci battaglia! Quindi scappai usando la folla.
Sai Lisa se non sbaglio Akako ha predetto anche su di me e te qualcosa un anno fa mentre ero in seconda. »
« Ti ha parlato di me? »
« Sì, ha detto questo. “ “ Quella come te arriverà qui, e i vostri cuori non lo sapranno ma si ameranno. “ è chiaro che si riferiva a te, ma io le ho detto ch non ti avrei mai amato, ma sai è stato normale perchè amavo Aoko... »
«Credo che Akako sappia più di ciò che ci fa credere... »
« Probabile ma non è facile farla parlare, è molto misteriosa e pericolosa, mai averla come nemica. »
« Tornando al discorso precedente, oltre a queste sensazioni perfino a queste pietre che cerchiamo reagiamo. »
« Sì, concordo, all' inizio era solo attrazione, ricordi la gemma di Aoko? Beh, io non provavo nulla solo una voglia irrefrenabile di averla, e così tu, ora con quella di Rossana ho sentito sì voglia di rubarla ma anche una strana energia che mi ha lasciato di stucco, dimmi te se è normale. »
« Mi sta dicendo che siamo percettibili alla energia di queste pietre? »
« Non so, ma pare di sì, perfino la pietra del talento ha questa vibrazione in me, ma so che da bambino non provavo ciò,...»
« Quindi è così, beh, ci risparmia fatica. »
« Direi, poi c'è altro... ti sei accorta di come riesco rare volte a capire cosa pensi mentre parliamo a distanza, oppure che abbiamo stessa idea e agiamo senza saperlo in squadra? »
« Sì, e appunto devo farti una domanda riguardo ciò... »
« Su parla. »
« Come sapevi che Charles mi ha costretto a stare in quell' abbraccio?»
Kaito ci pensa su e non lo sa spiegare. «È stato un momento, ero nervoso perchè Camilla parlava di me come un oggetto, poi mi ha detto di te che eri abbracciata a lui, allora io ho dato uno sguardo ed ho incrociato il tuoi occhi, e non chiedermi cosa sia accaduto ma avevo capito che eri costretta. »
« Quindi non mi hai diciamo sentito pensieri vero? »
« No, non ho più il mio alterego che mi rompe le scatole in testa, ma era coscienza, io sono pulito con te, è con gli altri che non lo sono... »
« Sì, pure io.»
« Ah già, devi ancora togliermi un dubbio, come hai scoperto che Ai aveva parlato di mio padre se ero in l-la... » Si zittisce pensando. - No, non ci riesco è imbarazzante!-
« Lacrime? » Suppone Lisa mentre sorride.
Lui annuisce con timidezza e lei spiega. « Ero preoccupata, tu non volevi dirmeloed io desideravo solo scoprirlo, poi ho avuto un immagine simile a quella che ho visto nella morte di mio padre e l'ho collegato e ti ho detto quella domanda.
Beh, cosa pretendi, io e te fin dal primo giorno diciamo le stesse cose, e non avevamo questo ciondolo. »
« Ma forse perchè tu ed io abbiamo la stessa linea d'onda, l'abbiamo sempre avuta per questo con te ci sto bene. »
« Sì, sono d'accordo, ok... parliamo ora della pietra, ti sei accorto che queste pietre hanno un potere che induce chi lo possiede a usufruirne? »
« Sì, Aoko era sincera da quando ha avuto quella pietra blu, poi l'abbiamo messa sotto un raggio di sole ed io ti ho iniziato a dire fin troppe cose e pure tu, aveva un filamento, era un fenomeno inspiegabile, simile a uello avuto con la pietra della fantasia quando Shinichi mise la pietra dinanzi alla luna. »
« E come ti ho detto è possibile che queste pietre si attivino con la luna, il sole, le stelle... una cosa è sicura noi due siamo sinceri specie tu che tieni quella pietra blu, ma ti sei abituato e sai come omettere certe cose, ma non quando ti arrabbi.
Perciò è attiva la pietra della verità, e anche quella della fantasia perchè io ho una fantasia maggiore da quando c'è stato quel filamento, ora noi dobbiamo vedere per la pietra verde. »
« Ma è attiva se no io come sono tornato bravo in recitazione ed altro? »
« Sì, ma non è stata esposta in collegamento con la pietra che ho io. »
« Sai che potrebbe causare un effetto su di te, hai già di tuo talento. »
« ben venga così avrò più lavori in futuro. »
« Ok, dopo vediamo di attivarla. »
Adesso dobbiamo trovare le altre e sospetto che Rossana l'abbia, ma non mi sembra come le nostre tre, pare chiusa, poco brillante, insomma è diversa. »
« Potrebbe non essere attivo il suo potere, non sappiamo nemmeno che cosa dà, hai visto in Sana qualcosa di insolito? »
« Sì, è diventata molto emotiva, quindi potrebbe essere una pietra che dà le emozioni? »
« Ma se fosse non sarebbe di colore iridescente? »
« Già, e comunuque queste pietre non rappresentano i sentimenti ma ben altro... allora parliamo di Caroline, ad ogni suo film lei porta un ciondolo con quella pietra che ha segnato la fine di tuo padre. »
« Ti attrae? »
« Da sempre, l'ho tenuta in mano ma non ho sentito nulla di strano, ma ero stupito, sarà anche piccola ma ciò che ricerco io. »
« E l'avvicinarla, come facciamo? »
« Entra nei miei piani per una questione, perciò me ne occupo io.
Poi c'è un altro gioiello che vorrei toccare, si tratta del gioiello fortunato. »
« Sì, ho visto una sua foto, e un po' mi attrae, ma mi chiedo se dal vivo sia così bella,...comunque possiamo dire di essere sensitivi, che ne pensi? »
« Forte! Ma nessuno ci crederà, pensa che Conan ancora non ha capito che quelli che erano a Nagoya eravamo noi sdoppiati. »Spiega con un risolio.
« Su, non puoi pretendere che uno basato sulla logica possa ammattere sotto i suoi occhi scettici la magia, lasciagli credere che erano travestiti od altro, alla fine nemmeno tu ci crederesti se te lo raccontassero no?»
« Infatti, dai adesso ordiniamo che ho fame »

I due poi si staccano ed iniziano a mangiare mentre parlano di tante cose specie il rapporto tra Conan e Ai che al mago non piace, e quindi Lisa cerca di fargli cambiare idea, ma il ragazzo non si lascia influenzare ma non la sgrida perché comunque i suoi punti di vista come sempre sono l'opposto di ciò che vede lui.
A fine serata i due escono per andare a casa della ragazza e dormire assieme dato che sono tutti e due molto stanchi per i viaggi fatti in treno.

Il giorno seguente Kaito si sveglia di mattina presto assieme a Lisa, che va in cucina per aiutare sua madre a preparare la colazione, mentre Kaito si veste per uscire e fare una chiamata a numero privato verso il cellulare di Akito.

Akito come ogni mattina va a fare un po' di corsa per tenersi in allenamento per il karate, poi quando decide di prendere una dovuta pausa difronte ad un distributore automatico, sente lo squillo di un cellulare: vede che è a numero privato quindi risponde. « Sì? Con chi parlo? »
Dall' altro capo c'è Kaito che con una mano si inizia a mattere le scarpe. « Akito sono Kaito, ascolta dove ci vediamo per quel lavoro che ti ho detto? »
« Se vuoi a casa tua. »
Il mago ci riflette su, e preferisce non rischiare dato che il biondo è un curiosone. « No, come ti ho detto rischiamo che ci becchi la polizia postale, ascolta, andiamo in un internet point... porta il tuo pc, » Gli passa l'indirizzo del luogo così Akito risponde. « D'accordo adesso arrivo. »
E Kaito chiude la chiamata dopo averlo salutato per poi andare a fare colazione assieme a Lisa e sua madre.
Lisa un po' stupita domanda. « Vai da qualche parte? »
Lui mentre versa della cioccolata calda sulla sua tazza. « Sì, vado a fare un lavoro da un mio amico, non preoccuparti, tu invece che farai oggi? »
La ragazza ci pensa su. « Vorrei vedere Fanny e uscire con Sonoko, magari gli sta simpatica. »
Il mago consiglia mentre inizia a mangiare « Impresta a Fanny i tuoi vestiti, non è un bello spettacolo ciò che quella ragazza indossa. »
« Ma lo sai che Sonoko non sopporta i ricchi anche se ama i ragazzi di buona famiglia. »
«Mmh, forse hai ragione, e beh, divertiti con Funny, l'hai chiamata? »
« Gli ho scritto ieri in chatt! Dovresti leggerla pare una scrittrice! »
« Sì, infatti è brava a raccontare, dovrò risentirla nei panni di “ Falsa pista” ma per ora ho cose più urgenti. »
« Ma sì, me ne occupo io, spero solo di non rivedere Charles. »
« Ahahaha, io spero che quello non faccia nulla, mamma ha fin troppi alleati, comunque ora vado. » le scocca un bacio sulle labbra ed esce, quindi anche Lisa dopo aver chiacchierato con sua madre esce di casa. « Io vado, ciao mamma. »
Lisa mentre cammina con il suo vestito preferito quello bianco a strisce blu e viola, sente un vociferare di voci mentre entra in buss.

« Di un po' ma quella non ti pare la ragazza di Kuroba?» Domanda una fanciulla con i capelli corvini raccolti in due ondago. Sta vestita con una maglietta a righe rosa e bianco seguita da pantaloncini bianchi.
« Sì è lei, guarda sembra così ricca, non pare comune. » Conferma una ragazza dagli occhi verde smeraldo, molto vivaci, puri, candidi, con una pettinatura corta a caschetto mentre ha la frangia sugli occhi.
« Sì, e l'hai visto quel video, ormai non si parla d'altro, quella ragazza è odiata tutte le fan di Kaito non la sopportano. »
« Tu lo sai come la penso, non giudico in base a una copertina, che ne dici se proviamo a parlarci? »
« Ti snobberà, è così fuori dal nostro mondo, e poi c' è stata pure con Syo. »
« Ma forse c'è altro, insomma sono solo illazioni, non ci sono dichiarazioni pubbliche, oh senti io le parlo. »

Lisa abbassa lo sguardo dopo aver sentito tutto e pensa. - Video, di cosa parlano? -
Subito quella fanciuall dai dai capelli castano a caschetto, ordinati ed occhi verde smeraldo molto brillanti, si avvicina a lei con un sorriso. « Ciao! Disturbo?»
La ragazza laza le spalle per la sua timidezza. - E adesso chi è questa, non la conosco! - e saluta con cortesia. « Buon giorno, no non disturba. »
La ragazza guarda fuori dal finestrino. « Una bella giornata per passeggiare non pensa? »
Lei annuisce leggermente. « Già, infatti mi vedo con una mia amica., anche lei? »
La ragazza indica una ragazza dai capelli corvini raccolti dagli ondago.. « Io sono con mia sorella Meilyn per andare a fare Shopping, lei dove è diretta? »
La ragazza sempre con timidezza. « A Nagoya, c'è una mia cara amica, e poi mi vedo con un' altra mia amica. »
« Che bello, e siete molto unite? » Domanda con tono vivace ma cortese.
Lei non sa bene come definire quelle due ragazze, ma sa di volere molto bene ad entrambe. « Unite? Io sono amica loro, ma non si conoscono, le volevo far conoscere, sa una è di famiglia benestante, l'altra no, e trovo carino che quella ragazza abbia nuovi amici, anche perchè è stata trattata male a scuola. »
La castana colpita da tale generosità la fissa incredula. « Oh... ma lo sa che è una bella iniziativa, lei coinvolge e mescola i ceti, non è da tutti lo sa?»
« Come potrei non mescolarli dato che io non sono ricca? »
« Ma cosa dice, lei si veste con capi firmati, chiunque a vederla capirebbe che è ricca, il suo vestito è un incanto, posso sapere dove l'ha comprato? »
« Questo è il regalo del mio ragazzo per me!»
« Wow, ha ottimo gusto, era il suo compleanno?
Quanti anni ha fatto? »
Lisa a vedere tale gentilezza i scioglie ed arrossisce spiegando con dita unite mentre le muove. « Non era il mio compleanno, a dire il vero lui ha insistito: eravamo io e lui a tropicolandia e ci eravamo bagnati i vestiti, io non avevo freddo ma per cambiarci ci servivano dei capi nuovi dato che non siamo trasformisti, allora siamo entrati in negozio ed io volevo solo vedere ma poi ha iniziato a dirmi di scegliere un vestitino e dopo che gli ho detto di no mille volte ha insistito, e quindi gli ho detto questo, mi ha detto che era scontato ma Sonoko dice che non lo era, quindi sto pensando che Kaito abbia speso metà del suo stipendio per farmelo avere, e se fosse mi sento in debito così per compensare gli ho regalato un braccialetto, è costato poco, pero' lui lo reputa un tesoro, e non le nascondo che poi lui mi ha trattato quasi quanto farebbe Kid.. » Spiega mettendo le mani sulle guance arrossendo.
« Wow, Kuroba è così romantico, ho visto la sua magia ma a me pare finzione, non mi sembrava spontaneo, non mi ha colpito, eppure a mia sorella piace da impazzire, ma per me nessuno eguaglierà Kid! Lui è perfetto, ha una magia che nemmeno Kuroba saprebbe fare, lei che ne pensa? »
Lisa con una gocciolina in testa. - Se Kaito la sentisse si offenderebbe. -
E dice. « Lo sa è la prima a dirmelo, di solito le sue fan mi danno contro, ma non capisco il perché. »
« Ammetto io sono fan di Kuroba, ma non sono una di quelle stupide che odiano una ragazza senza conoscerla. Su lei ci sono molte voci, e sono tutte false! Le ho parlato cinque minuti ed ha mostrato un bellissimo caratere: gentile, aggraziata, modesta, sognatrice, proprio come ogni ragazza innamorata; per quanto mi riguarda lei non potrebbe mai avere mille ragazzi messi in società, perchè lei non smette di avere una luce mentre parla del suo ragazzo, e questo dovrebbero capirlo tutte. »
« Come è gentile, ma io so di non essere degna di lui, sono piccolina, maldestra, e anche se abbiamo stessa lunghezza d'onda di pensieri non mi sento uguale a lui, pero' ogni volta che esco e sto con lui mi guardano tutte, anche se vado solo in un negozio, ma perchè poi? Io non ho fatto nulla. »
Entra Mei in discussione. « Nulla, ti sei messa a fare cose strane alla Tokio Tower sfidando le fan, e tu lo chiami nulla!? »

Lisa si richiude in sé pensando. - E questa chi è? Aiuto, ho paura sono sola... -

La ragazza castana ferma Mei dicendo. « Lasciala stare! »
Poi riprende il discorso con Lisa ma nota come è impaurita quindi le dice. « Stia calma, Meilyn parla ma non morde è innocua, »
« Pero' vengo odiata, perché? »
« Sa, nessuno sa il vero rapporto che c'è tra lei e il suo ragazzo. »
« Ma sì che lo sanno, ma non mi accettano! »
« Sa credo che nessuna abbia inteso i sentimenti che lui nutre per lei. »
«Ma io non vado a fare una dichiarazione pubblica con lui, è imbarazzante e per di più finirebbe il mio faccino in Tv e voglio evitare. »
« Ma come, non vuole essere qualcuno? »
« A che mi serve se poi non ho talento!? A nulla è come imbrogliare! »
« Oh... » Le dà uno sguardo gentile. « lo sapevo, lei è perfetta per avere un ragazzo di quel calibro, lei è profonda, moralista, non si vanta e crede di essere inadeguata.
Lo sa, dovrebbe mostrare a tutti questo suo essere vedrà che poi si ricrederanno molte. »
Lisa lievemente sorride. « Grazie, posso sapere il suo nome? »
La ragazza risponde. « Sakura Kinomoto, un piacere averla conosciuta. Lei ?»
La ragazza fa un sorriso. « Lisa Elison, mi dia del tu non sono così importante. »
« Modesta fin troppo, beh, d'accordo! Posso avere il suo contatto, sai mi sei simpatica. »
« Mmh... non che non mi fido, ma potresti venire con me se non hai impegni, pero'... senza tua sorella. »
Mei se la prende e sbraita. « OI, ma chi pensi di essere per poter escludermi così eh!? »
Lisa la guarda un po' con insufficienza. « Non vorrei dire ma lei è interessata a conoscermi?
Lei è come tutte le altre che mi odiano, Sakura no, è simpatica ed ha occhi gentili! »
Sakura sogghigna con una mano sulle labbra. « Beh, non ha torto, ma d'accordo mi unisco a te. »
Prende poi il portafoglio e dà i soldi a sua sorella. « Tieni, così ti compri ciò che vuoi ok? »
MeiLyn lascia le due con il sorriso pensando. - Almeno posso farmi bona e comprare completi sexy senza che lei me li vieta. -
Il bus si ferma quindi Sakura e Lisa vanno in stazione e prendono il treno per Nagoya iniziano a conoscersi e parlare un po' di loro stesse.

Akito con un berretto beije, maglietta azzurra e pantaloni in jeans scuro, va all' appuntamento di Kaito presso un bar.
Appena entra nel locale avvede passo un paio di ragazze che sono appostate a parlare con Kaito e lo osserva che sta ad occhi chiusi facendosi desiderare mentre sorseggia del caffè pensando a chissà che cosa.
Il biondo Va da lui: supera le ragazze e si siede.
Solo in quell' istante Kaito apre gli occhi per poi fare un sorriso. « Akito, bene... scusami un attimo. »
Prende la sua pistola spara carte e con occhi senza pietà la mira alle ragazze che lo hanno acerchiato. « Mie belle signorine il tempo per parlarmi è terminato, ora potete andarvene! »
Alcune restano male altre se ne vanno, mentre Akito ride sotto i baffi per come nonostante la freddura quelle ci stiano ancora dietro. « Sei proprio pessimo eh. » commenta lui a tono leggero.
Kaito una volta che vede che sonoo soli, alza le spalle. « È il minimo dopo quello che hanno detto su me e sulla mia ragazza, mi hanno innervosito, sono stato zitto, ad ascoltare, perchè mi annoiavo,  ma ora sto meglio,preferisco la tua compagnia sai? »
Akito un po' lusingato distoglie lo sguardo ad occhi chiusi. « Sei delle volte gentile sai? »
« Sì, certe volte accade... bene, ecco il computer, abbiamo tutta la giornata, quindi fai con comodo. » E gli chiede di entrare in un profilo di un sito e cancellare un video.
Il biondo ci mette un po'e avvisa. « Non è semplice, non ha molti bug, ci metterò un ora, pazienti? »
Lui mentre sta a massaggiare con il suo cellulare vecchio. « Fai con comodo. »
E intanto inizia a scrivere messaggi a certe persone, poi prende un giornale e legge notizie su Henry e Caroline mentre Akito sta svolgendo il lavoro e nel frattempo lui riflette. - Cavolo è complessissimo, non so se ci riuscirò, ma non voglio deluderlo, mi paga, e non mi perdo i soldi per portare Sana a Saint' Tail, lei ci tiene a capire come mai Sara ha contatti con Seya, pero' noi siamo in contatto con Seya, quindi perché dovremmo proprio andarci? -
nel frattempo Kaito borbotta. « Al diavolo è irraggiungibile, devo chiamare l'ufficio...»
Intanto arriva una chiamata e lui risponde.« Sì?»
Sonoko dall' altro capo mentre guarda la Tv. « Ciao, ascolta ho trovato una soluzione: che ne dici se riveli a tutti le tue intenzioni con Lisa? »
Akito mentre sente Kaito spiegare riesce a rubare il profilo e asserisce. « Fatto! »
Intanto Kaito borbota. « Ma per farlo devo avere testimonianze, capisci? »
Sonoko commenta. « E chi vorresti scusa? »
« Come minimo, te, Syo, ichigo, Henry, Ryan! »
Sonoko domanda. « Che c'entrano Ryan e Henry?! »
« Ryan sa il rapporto tra me e Lisa e ichigo, potrebbe pure darmi una buona parola, è forte quanto la tua famiglia!
Henry invece mi serve per testimoniare che lui non ha avuto relazioni con Lisa, e così anche syo può; ma Henry non riesco a trovarlo, tu sai trovarmelo? »
Sonoko guarda un diario.« Sì, sta in Giappone, se non sbaglio oggi lavora agli studi, lo so perché le fan-girl lo andranno a vedere, ed io voglio vedere un attore che lavora come controparte nella sceneggiatura, pero' devo vedermi con Lisa, quindi ci andrò domani.»
« Lisa? Scusa e Ran? »
« Ran non viene, è impegnata a studiare per gli esami, e pure io, ma Lisa ha insistito che andassi a Nagoya, ma poi perché? Mah... »
« Capisco...Ah Sonoko, questa storia rimane un segreto fra noi, va bene? »
« Sì non faccio piangere le mie amiche.
Ciao, ora devo andare. » Chiude la chiamata e quindi Kaito domanda ad Akito. « Fatto? »
Akito mostra il profilo dell' utente e tutti i suoi video. « Sì, puoi cancellare i video che vuoi. »
Kaito con pochi clic cancella il video messo, poi controlla se ci sono altri utenti che hanno lasciato la copia, ma fortunatamente nessuno ci ha fatto parodie od altro, quindi prende il portafoglio e passa i soldi ad Akito. « Grazie mille!! »
Il biondo s'intasca i soldi per poi dargli una chiave Usb. «Per scusarmi per le informazioni date da charles, ti restituisco gli screen che ho cancellato dalla Sd di Lisa. »
Kaito un po' resta stupito, sorride e controlla i file per poi rivedere i suoi vecchi screen, quindi chiude il pc e con una mano sulle labbra si scusa. « Scusa per ieri se ti ho sgridato. » e intanto pensa. - Lo sapevo, adesso Lisa mi premerà per questo! Aww, non vedo l'ora-

Lisa raggiunge la stazione di Nagoya e ci trova anche Sonoko. Subito lei a vederla in compagnia di un' altra ragazza diventa titubante ma cerca di non farlo vedere. « Lisa, come stai? »
Sakura vede Sonoko e con un sorriso gentile la saluta. « Salve. »
Sonoko con indifferenza la saluta anche se non perde le buone maniere. « Salve... » e chiede a Lisa. « Mi dici chi è lei? »
Lisa fa le presentazioni e aggiunge. « L'ho incontrata oggi, è simpatica, ti da fastidio se viene con noi? »
Sonoko con due mani sui fianchi riflette. -Mah, basta che Lisa voglia più bene a me, e poi se è una conosciuta oggi non ci sono problemi, io conosco lei da mesi.-
« Sì ci divertiremo!! » Commenta con la sua solita euforia.
Perciò tutte e tre si dirigono presso la casa di Fanny e Lisa tenta in ogni modo di distrarle sui quartieri poco solari che passeggiano.
Appena arrivano Sonoko chiede. « Lisa, perchè ci fermiamo davanti questa baracca? »
Perfino Sakura ha un po' di timore e si guarda attorno. « Non mi piace, non è che ha i fantasmi dentro vero? »
Lisa se la ride e cerca di calmarle. « Ma no, tranquille, solo una ragazza. »
Suona il campanello e apre fanny con la solita capigliatura sugli occhi.
Sonoko, Sakura abbracciate urlano. « AAAAAAAAAAAAAAAAH LA DONNA DELLA TV CHE UCCIDEE!! »
Fanny intanto dice. « Lisa, sono pronta. »
Lisa prende i suoi elastici e dice mentre le fa le codine « La smetti di farti i capelli sugli occhi, fai spaventare. »
Sonoko incredula domanda. « L-Lisa chi è questa? »
La castana la presenta. « Lei è la mia amica fanny, è coccola sai? »
« Coccola? » - Io direi senza classe, e poi come si veste, ma si è lavata i capelli, mio Dio è pessima... ma non posso dirlo, Lisa l'è è amica quindi vedrò di essere gentile. -
« beh, certo se lo dici te. »
Sakura indietreggia incredula. - Ma chi è quella, fa paura, almeno si vestisse decentemente non con stracci vecchi, non posso crederci che una come Lisa giri con gente simile, ma da una parte significa che non gli importa proprio se ci rimette la sua immagine, ma per Suzuki? Lei è di ricca famiglia ci starà? -
Lisa poi dà a Funny i suoi vestiti. « Su provateli,erano i miei di un anno fa, dovrebbero andarti. »
La ragazza entra in casa e fa accomodare tutti dentro, mentre Sonoko bisbiglia a Lisa. « Oi, ma con chi cavolo giri adesso, questa è molto sporca, e povera, perchè ci stai dietro??»
Lisa spiega. « Fanny mi ha salvato da un pasticcio, è dolce, profonda, le voglio bene, mi capisci? » Domanda con occhioni a cucciola di cui Sonoko non regge. « Ah... sì, tranquilla non sono arrabbiata. » - Solo sconvolta... ma non resisto ha degli occhioni che sciolgono il cuore, sfido che Kuroba l'ami, già Kaito... ma cosa siamo amici oppure mi usa solo per togliere dai guai Lisa? -
Fanny esce con un grazioso vestitino a fiori e un capellino di paglia e dice. « Ma sono bruttissima, Lisa, non mi sta bene! »
La castana la prende per mano. « ma sì sei un amore, su andiamo ora. »
Sonoko e Sakura a vedere Fanny vestita normalmente un po' si avvicinano e le parlano.
Sonoko domanda con un finto sorriso. « E-Ehm, allora, ci parli di te, cosa ti piace fare? »
Funny guarda Lisa. « A me piace scrivere, poi cantare, ah sì c'è il disegno a te? »
Sonoko la guarda male pensando. - perchè mi dà le spalle?! -
Sakura poi domanda. « Sai che sei carina ora, lo hai il fidanzatino? »
Funny un po' ride sempre guardando Lisa. « ma che dici, io non ho il ragazzo, anche se vorrei tanto David, ma lo sai non mi vuole... »
Sakura la guarda male e dice. « Ehi, non si dà le spalle a chi ti parla chiaro?! »
Fanny si volta e vede due ragazze. - Oh... e queste chi sono? Ma parlano a me,?
Accidenti sono così carine!! Ma perché escono con me e Lisa?
Non capisco. -
« Ehm, ciao, mi chiamo Fanny voi? »
Sonoko e Sakura si presentano ma non riescono a vedere di buon auspicio la nuova arrivata, mentre Lisa tenta di farla simpatizzare solo che Fanny presa dal suo mondo fatica a vederle perché per lei esiste solo: la scuola, la classe, Charles, David, Camilla e Lisa; il resto per lei è come un sogno.
Sonoko se ne accorge e quando sta sola con Lisa chiede spiegazioni.
« Io non ho problemi ad uscire, ma voglio capire perchè quella snobba me e quell' altra! »
Lisa con una gocciolina in testa. « D'accordo te lo dico, quella ragazza non ha amici, quindi ho pensato di farle incontrare qualche amica che possa aiutarla, almeno a stare bene moralmente; sai è odiata in classe, e una sua compagna di classe le fa i dispetti, volevo solo donarle delle amiche perchè non è come le altre, per te sbaglio? »
Sonoko stupita di tale bontà sospira con due mani al fianchi commenta mentre guarda in alto. « Sei proprio puritana, adesso giri anche con quelle trasandate, lo sai che la tua immagine di ragazza ne risentirà, sei conosciuta non puoi stare con gente simile, cerca di capire il mio punto di vista; non mi da fastidio se vuoi aiutare, ma sei odiata dalle ragazze fan di Kuroba, sparlano di te e se ti vedono con chi esci le tue voci diveranno fondate, non hai idea di cosa dicono tutti su te e Kaito; quindi come la metti? »
Lisa abbassa lo sguardo e mette due mani dietro la schiena. « Pero' io non abbandono un' amica, insomma io non sono ricca, sono comune, e nessuno mi vieta di avere un' amica, come puoi dirmi queste cose, anche tu hai scelto Ran che è comune no!? »
Sonoko esprime a nota amara. « È diverso, Shinichi e Ran mi hanno salvato da Ryan, e sono come fratelli, specie Ran. »
Lisa afferma. « Va bene, allora sappi che Fanny ha salvato me e Kaito!
A lui va bene se ci esco, l'ha conosciuta e ha detto che può andare, non siamo presi dall' immagine, anche perché ne abbiamo già una che ci dà problemi, quindi non dirmi con chi girare!
Io esco con te, come con Fanny, non c'è distinzione; sbagliarò?! Forse... ma quella ragazza ha problemi psicologici e non sono la tipa che se ne sta a vedere una ragazza essere distrutta dalla classe, quindi che fai stai con me oppure no?! »
Sonoko ammirata riflette. - Accidenti, che grinta, mi ha quasi convinta, del resto sembra innocqua e se è vero che ha problemi psicologici, bisogna aiutarla, ma non mi fido, perché Lisa non capisce che io metto la gente in test? - E dice. « Lisa, sei una ragazza fantastica, perfino Ran sarebbe d'accordo; come ho detto avete un' animo simile. Ma io non posso aiutarla, non la conosco, al massimo ci parlo va bene? »
Lisa fa un sorriso e l'abbraccia. « Non ti ho chiesto di aiutarla, ti ho solo chiesto di conoscerla, se Fanny dà le spalle e perché non vede altri se non chi vuole bene, quando ti guarderà mentre parlerà allora significa che sei nel suo mondo. »

Intanto Sakura che sta a bere con la cannuccia una bibita chiede a Funny che guarda il vuoto pensando a chissà che cosa.
« Senti, ma non ti annoi a stare zitta tutto il tempo? »
Fanny si gira e dice con timidezza. « Ehm, ecco... io sono abituata. »
Sakura scocciata la guarda pensando. - ma che ha questa?
Sembra che viva in chissà che mondo, e mi annoio, dove sta Lisa?
Lei è più coccola. - sbuffa e domanda. « Come mai Lisa ti è amica? Tu sei strana lo sai?»
Fanny sorride e guarda avanti. «Per me Lisa è un' amica speciale quanto una sorella. »
Sakura curiosa domanda mentre ha le labbra sulla cannuccia. « La conosci da anni? »
L'altra risponde guardando il cielo chiaro. « Da ieri, Lisa è entrata nel mio mondo da ieri, è la ragazza più dolce, del mondo, e io le voglio bene, è perfino protettiva. Pensa è venuta nella mia classe e ha fatto casini assieme a Kuroba-kun. »
Sakura sbarra gli occhi incredula. « Cosa il fidanzato di Lisa ti conosce, e non dice nulla alla sua ragazza?!
Ma che razza di persone sono?
Io mai starei con te, sei fin troppo strana! »
Funny la guarda confusa. « Kuroba non è mio amico, ci sta solo per Lisa, ma non ci tiene a me, lo so...»
« Mmh... beh, io mi sa che me ne vado a casa, mia sorella sarà in pensiero e devo controllare che non abbia comprato roba allo sexy shop... »
Si alza e butta la lattina vuota dentro un cestino, poi prende lo zainetto e la saluta. « Ciao, salutami Lisa e Sonoko. »
E intanto pensa. - Devo dirlo alle mie amiche, non posso crederci una così in compagnia di Lisa e kuroba, mah... non so come Lisa ci riesca, per me Sonoko sarà rimasta male. - Mentre svolta l'angolo vede Lisa e Sonoko quindi dice a loro che se ne va, perciò Lisa la saluta con un sorriso e così Sonoko.
Le due tornano da Fanny: la vedono parlare con Camilla, e lei subito corre via ma viene inseguita dall' altra. « Fanny, sai che per colpa tua, mi tocca studiare e non posso più avere le risposte degli esami?!
Mi hai rovinata, ti odio! »
Fany che è presa dal braccio della ragazza urla. « L-Lasciami!! »
Sonoko che assiste ferma la bionda. « Ehi, non si tratta così una ragazza, e poi non vedi che è spaventata? »
Camilla si gira e vede Sonoko. « Ma lei è Sonoko Suzuki? »
La ragazza non risponde, abbassa solo lo sguardo, quindi Lisa interviene e spinge Camilla dicendo. « Guai a te se la tocchi o fai star male Sonoko!! Ora non c'è Kaito, non siamo a scuola, quindi posso farti di tutto! »
Camilla borbotta. « Ma sta zitta, non ti perdono per quello schiaffo, ma se vuoi venire con me vieni pure, anche con te ho una questione in sospeso.»
Lisa chiude gli occhi dicendo. « Andiamo, se mi tocchi poi Kaito ti rovina con le sue manine, e così io, ma se ci tieni... »
Sonoko pensa. - Wow, e quella chi è, non sembra Lisa, ma forse recita, magari ha paura, già Lisa è dolce non sa difendersi come Ran, - e dice. « Lisa non me la tocchi chiaro!? » Si zittisce pensando. - Ma che dico, non so nemmeno diffendere me stessa... -
Camilla non ci bada che prende Fanny dicendo. « Lei viene con me! »
Fanny urla. « C-Camilla, noo, cosa vuoi farmi?! » Si mette a piangere pensando. - Sono morta, se mi tortura reggerò? -
Lisa guarda Sonoko che è perplessa e mette le mani in tasca pensando. - Se Sonoko scopre il mio lato in Seya potrebbe spaventarsi, detesto farlo, ma non ho scelta... - prende uno spay e da dietro senza farsi vedere ne spruzza un po', Sonoko la inspira e sviene, quindi Lisa l'appoggia su una panchina pensando. - Perdonami, ma non voglio che tu mi conosca in tutto e per tutto. -
Corre via per poi cercare Fanny con un localizzatore.

[ Il castello vecchio CLICCA QUI ]

Intanto Conan e la squadra dei giovani detective, vanno in campeggio assieme al Dottor Agasa, pero' sfortunatamente l'inventore si scorda di portare la tenda quindi i bambini delusi ritornano in macchina e Ayumi commenta. « E per di più abbiamo sbagliato strada non è così? »
Agasa un po' infastidito specifica. « Già, perché voi continuate a distrarmi con le vostre chiacchiere! »
Conan spiega che forse dormiranno in macchina, ma Ai indica oltre il finestrino che c'è una residenza, quindi Agasa li porta là e Mitshuhiko commenta. « Sembra un castello delle favole! » Infatti il castello è in stile Disney dal colore blu.
Genta curioso scavalca la recinzione, ma viene preso da uno del posto quindi Agasa lo difende e chiede se possono visitare il castello. L'uomo dice di no, ma poco più tardi arriva un altro uomo vestito assai bene che pare ricco: egli fa entrare Agasa perchè lui viene a sapere dallo scienziato che è un' inventore. L'uomo poi invita tutti anche a dormire se nel caso lo vogliano, e Agasa ne approfitta.
Tutti entrano nel castello dove gli viene spiegato che c'è un tesoro nascosto. d'inestimabile valore.
Conan con in mano un foglio di carta inizia a studiare le pedine di una scacchiera creata sopra un giardino e pensa. - Chissà, forse la disposizione delle pedine potrebbe avere un significato... -
Ai lo osserva e domanda avvicinandosi di molto al suo viso lasciandolo per un attimo imbambolato. - C-Che carina... - e lei domanda guardando il foglio stando difronte a lui con le mani sulle ginocchia. « Cosa stai facendo? » Visiona dei codici disegnati sul quadernino del bimbo. « Quelli sono codici, i tuoi preferiti se non sbaglio. » e lo guarda negli occhi con occhioni curiosi « Lo sono o no? »
Lui leggermente in imbarazzo. « Beh, certo potrebbero essere codici. »
Ayumi urla. « Ehi voi ma cosa fate!?
State attenti così cascate di sotto!»
Genta sta quasi per cadere dalla finestra mentre è tenuto da Mitshuhiko. Conan corre commentando. « Ma guarda che stupidi! »
Arriva dai due e li aiuta a salvarsi poi quando si appoggia alla parete per sospirare di sollievo inizia a riflettere. - Qui la finestra è vicina alla parete, anche nell' altra stanza la finestra era vicino alla parete, pero' il muro non può essere così spesso, cosa c'è in mezzo?-
Inizia a bussare sulla superficie del muro finché non sente un rumore diverso, guarda in alto e trova un orologio, poi sostenuto da dei libri che gli aumentano l'altezza gira le lancette pensando. - Deve essere una specie di cassaforte, scommetto che pure Kaito ci arriverebbe, già, forse qui hanno ciò che Lisa e lui cercano! -
Intanto che gira le lancette, la parete si muove e fa sbalzare Conan dentro il passaggio facendolo sparire dalla stanza.
Genta e Mitsuhiko non hanno visto cosa è successo ma si accorgono che Conan è sparito.
Conan segue il passaggio segreto che ha molti gradini in discesa ed usa una luce emanata dal suo orologio per vederci e per precauzione avvisa ad uno dei due suoi amici ladri che potrebbe esserci un tesoro.

Kaito che sta fuori a giocare e sfidare Akito in sala giochi, riceve una chiamata, quindi dice al suo amico. « Dammi un attimo arrivo subito. »
Si allontana per poi rispondere. « Dimmi... »
Conan mentre cammina spiega. « Kaito, non indovinerai mai dove sono finito. »
« Mmh, sei nelle catacombe? » Domanda così per gioco.
« Peggio, è un passaggio segreto. Sono in un castello, a quanto pare qui è nascosto un tesoro prezioso, ho pensato di avvisarti, magari è ciò che cerchi. »
Kaito interessato domanda. « Mmh, potrebbe essere anche solo una leggenda, per favore spiegami tutto. »
Conan scendendo le scale. « Allora io e tutti i miei amici, compreso Agasa e Ai, siamo incappati in un vecchio castello blu.
La padrona è una donna anziana; comunque ci ha raccontato che in questo castello c'è un mistero che lo avvolge da anni: il marito della padrona di casa, ha lasciato il suo tesoro più prezioso a colui che fosse riuscito a risolvere il mistero di questo grande castello.
Ho notato che hanno una scacchiera messa su un giardino formata da fogliame, e le pedine sono disposte in modo molto strano, poi le finestre che fanno vedere la lscacchiera sono vicine ma il muro è spesso, quindi ho scoperto che è a causa di un passaggio segreto.
Adesso sto scendendo le scale, qui è tutto buio,e le scale sono lunghissime.»
Kaito interessato con un po' di dubbio esplicita. « Non credo che sia ciò che cerco, ma per precauzione verrò a controllare, mi dici dove si trova il posto? »
Conan finisce di scendere le scale e borbotta. « Ah?! Ma questa è?»
Kaito domanda preoccupato. « Eh? Hai visto qualcosa?! »
Si sente poi un rumore e kaito se ne preoccupa, ma chiude la chiamata e riflette. - Quel combina guai... io non so dove si trovi, e non posso di certo portarci Akito... -
Arriva Akito che domanda. « Ehi, dato che è ormai quasi l'ora di cena, vuoi venire a conoscere mia sorella, sarà felice, e poi cucina molto bene ti va? »
Kaito scuote la testa. « No, scusami ora devo andare a dare una mano a un mio amico, ci sentiamo domani a scuola.
Akito annuisce. « Ok, ciao... »

Lisa intanto segue Camilla fino un luogo isolato e lei si guarda attorno con circospezione. - Due muri chiusi da una rete a legno, le finestre sono tutte chiuse, la gente manca; questa ci ha isolate dalla città... -
Mette una mano sul cellulare per poi con le dita andare sul menù e digitare un numero.
Intanto Camilla asserisce. « Siamo arrivati, qui e dove è la vostra condanna, almeno per Fanny »
Fanny si mette alle spalle di Lisa tremando con le lacrimuccie agli occhi. « L-Lisa, mi ucciderà! »
La ragazza fa un sorriso. « Stai tranquilla, vedrai che non accadrà nulla di simile... » bisbiglia a Fanny per poi dire. « LO sai che se Kaito lo scopre tu finisci nelle sue mire, è molto peggio di me se si arrabbia! »
Kaito mentre sta in macchina di Jii prende il cellulare e sente una conversazione. - Ma è Lisa? Come mai si sente tutto così lontano?-
E domanda a Jii. « jii-chan, conosci un luogo dove ha come sfondo un castello blu fuori città? »
Jii ci riflette. « Sì, c'e ne uno, ma è molto lontano. »
Kaito mentre si veste da Kid. « Non m'importa, quel marmocchio sa mettersi solo nei guai, so che sa difendersi ma potrebbe anche esserci un diamante, e benché sia fuori programma devo scoprirlo. » poi ascolta la conversazione fra Lisa e Camilla.
«Ma non lo scoprirà... comunque io con te voglio solo ritornarti quello schiaffo, ma per Fanny è ben altro! » Detto ciò lei spinge Lisa facendola cadere a terra e prende Fanny a terrandola facendole fare una capriola. Il terreno essendo duro fa quasi perdere il respiro a Fanny che resta scioccata.
Lisa si rialza subito e schiocca le dita per poi spiccare un salto e spingerla lontana da Funny piantondola al muro mentre gli mette delle corde alle mani. « Avrei voluto usare le manette che ha escogitato Rina, mi sarei divertita a fartele stringere fino a bloccarti la circolazione sanguinea, pero' le ha un' altro, quindi è il minimo...pero' anche questa tagliano...vuoi provare? »
Camilla rabbrividisce per un attimo a quello sguardo simile ad un assassino senza pietà, ma con coraggio dice. « Sai che è un reato? »
« Ma io gioco... » e nel frattempo prende i ragni nascosti nella camicia della bionda e domanda. « a te loro piacciono? »
La ragazza pensa. - Oh, mio Dio, è pazza!! - e dice. « O-Ovvio quindi toglili, mica ho paura! »
La ragazza poi prende un barattolo con degli insetti morti e spiega. « Io odio gli insetti, è stato Kaito a procurarmeli, ovviamente non pensavo che li avrei usati, me li ha dati ieri per precauzione... »
Apre il contenitore e sparge a lei gli insetti sui vestiti. « Continuo?
Si vede lontano un migliore che sei aracnofobica, non fai che tremare... »
La bionda strizza gli occhi – Questa è pazza, non ha paura, si diverte a vedermi impaurita, ma come fa a esistere un tale mostro? -. « Non hai cuore, come puoi non avere paura, e se andassero su di te?»
« ma no, loro vanno dove sta il cibo chiaro? Se noti sono tutti rivolti verso te non me, e zampettano vivacemente, da quanto non li nutri? »
La bionda sconvolta scuote la testa. « N-Non ho paura. »
Lisa esclama. « Ma dovresti, i ragni sembrano affamati, non lo sai che mordono?
Potrebbero farti molto male... Allora che fai, lasci stare me e Funny oppure continuo!? »
Kaito che la sente scoppia a ridere per poi dire. « jii, devi sentire che sta facendo Lisa a Camilla! »
Jii domanda con una gocciolina in testa. « È così divertente? »
« Sì dato che quella non la sopporto e poi sparla di Lisa, fa la prepotente quindi se lo merita, ma il bello è come Camilla la sfidi, lei fa male ed è già tanto se non usa le sue carte. »
« Lei da ragazza dolce ha scelto una senza pietà? »
« E secondo te perchè l'amo? Eh eh»
« Signorino. Perfino sua madre era un po' così lo sa? »
« Per questo papà l'ha amata no? E poi Lisa è affascinante anche così, ma stai tranquillo, Lisa usa un' arma diversa dal dolore corporeo. »
Infatti Lisa spaventa Camilla fino a fargli dire. « Ti prego, no!! faccio ciò che vuoi ma non farmi una cosa simile! »
Lisa un po' come Kaito le prende il mento dicendo. « Allora, se scopro che Funny è stata presa di mira da te o da altre tue amiche con scuola o senza, ti ritrovi questi addosso a te.»
Camilla intanto pensa. - Ha uno sguardo che sembra quello di Kaito, ma non mi emoziona mi fa solo tremare, come ci riesce, è così pericolosa?
Ora che ci penso anche Kaito ha quegli occhi ma sono così simili!? - Si allontana dato che Lisa è andata da Funny e poi scappa di corsa.
Lisa se la ride per poi andare da Fanny e chiede a tono gentile anche se i suoi occhi non sono cambiati. « Stai bene? »
Fanny abbraccia Lisa. « Grazie, mi hai risalvata, sei una sorella per me, mi difendi sempre ! »
Lei la prende per mano. « Dai su, torniamo da Sonoko! »



Intanto Conan al castello non si trova, e quindi tutti iniziano a preoccuparsi e dopo cena iniziano a cercarlo.
Ai inizia a sospettare che Conan sia entrato in un passaggio segreto ed ha detto a tutti mentre ha cenato che le pedine sono la chiave per scoprire dove si trovi il tesoro nascosto. E i membri della famiglia hanno domandando. « Ci stai dicendo che hai scoperto il significato della disposizione di quella pedine? »
Ai mentre ha bevuto una tazza di thè stando ad occhi chiusi. « Non volevo dire questo signore... come potrei aver capito quello che voi non avete capito in quattro anni? » poi li ha riaperti. « L'unico in grado di poter risolvere questo caso è il curioso e abilissimo “ Gurmè del mistero” che al momento è nascosto da qualche parte nel castello. »
da questo uno dei proprietari dell castello spiega. « Beh, mi auguro solo che non si sia perso nella torre. »
Agasa poi ha chiesto. « Quale torre? »
L'uomo spiega. « È posizionata a sinistra del castello: è annerita per il fumo dell' incendio ed è circondata da una fitta sterpaglia; è la stessa torre di cui mia moglie perse la vita quattro anni fa,.
Poi una notte di due anni fa, uno degli inservienti che erano stati assunti da poco al castello, sparì all' improvviso senza lasciare alcuna traccia.
Quell' uomo diceva sempre che c'era qualcosa di strano in quella torre, l'aveva detto anche un suo amico inserviente, così per prima cosa lo cercammo nella torre.
Trovammo dei segni che indicava il passaggio di qualcuno ma di lui non c'era traccia.
Venne anche la polizia che si mise a setacciare la foresta alla ricerca di quell' uomo. »
Agasa incuriosito ha domandato. « E la polizia ha trovato quell' uomo?»
E gli viene risposto. « Sì, ma purtroppo: il suo corpo venne ritrovato a distanza di dieci giorni; il poverino era morto di fame.
La polizia concluse che si era perso nella foresta e si trattò soltanto di un incidente, pero' per tutti gli inservienti del castello, compreso l'amico, esisteva un' altra spiegazione dei fatti: secondo loro, l'uomo era stato posseduto dagli spiriti di mia moglie delle altre vittime dell' incendio. Da allora, la porta della torre è stata sigillata dottor Agasa.»
Ayumi in proeccupazione che Conan faccia la stessa fine esclama con le lacrime agli occhi. « Dobbiamo sbrigarci a ritrovare Conan prima che faccia la stessa fine. »
perciò si sono divisi per le ricerche.

Kaito arriva al posto e scende dall' auto guardando il castello. « Wow! Lisa sognerebbe in un luogo simile, ok... tu aspettami qui! »
Si arrampica sulla recinzione e si nasconde tra le mura pensando. - Non devo farmi vedere e nemmeno riconoscere, devo verificare se c'è Ai o meno... -
Kaito mentre sta nascosto, sente i bambini urlare il nome di Conan, e di due uomini membri del castello dire che non lo si trova né in giardino, né nel castello, perciò Agasa suppone che sia nella torre, ma anche questo viene smentito dato che uno dei membri spiega che la porta è ancora sigillata e che quindi Conan potrebbe essere nella forest, perciò propone a tutti di cercarlo il giorno seguente.
I bambini non sono d'accordo ma non possono disobbedire mentre Kaito pensa. - So che sta bene, deve, ma che posto è questo, mi ricorda la casa di Henry, pieno di segreti trappole, e se fosse? Devo scoprire di che passaggio segreto parlava, ma come ci arrivo, non sono n detective e questo castello è immenso, impiegherò tutta la notte per capire, senza contare che dovrò stare attento a non farmi scoprire... -
mentre riflette Ayumi corre e urla quando inizia a piovere. « CONAN DOVE SEI? »
Ai si mette di fianco a lei e la rassicura. « Vedrai che sta bene. Conan è un tipo tosto e sa badare a se stesso, non devi preoccuparti per lui Ayumi.
Sta tranquilla, saprà trovare una via d'uscita s'è in pericolo.
Invece di piangere come una bambina perchè non metti via quel pane prima che si bagni del tutto. » Spiega senza più guardarla mentre viene bagnata dalla pioggia.
 
[ Il vecchio castello seconda parteCLICCA QUI ]

]Kaito che ha sentito tutto rivaluta un po' Ai. - Ai certe volte è rincuorante, ma lo fa per prendersi la stima di Ayumi? Ma lei non è dell' organizzazione quindi che ci guadagnerebbe?
Comunque conosce Conan bene...
Cavolo rischio di prendermi la febbre e non voglio che poi Lisa si preoccupi o prenda ciò che ho io... -
Intanto Ayumi domanda in pensiero ad Ai.« Aspetta,mi chiedevo... come mai tu sai tante cose di Conan? »
Ai mentre cammina con le mani dietro la schiena. « Non lo so, non saprei dirtelo. »
La bambina stringe il pacchetto di plastica e domanda con lieve rossore e un sentimento di gelosia. « Non è che per caso... Non è che per caso a te piace Conan?!»
Kaito resta ad occhi sbarrati. - Ma sentila questa, io scherzavo su Ayumi, ma come fa Conan a soli sette anni a piacere, mica è donnaiolo come me, mah... chi le capisce le ragazze. -
Ai stupita fa un sorriso dicendo. « Mph... beh, e se anche fosse? »
Ayumi poi rivela. « Allora sarei gelosa... »
Ai si gira dicendo. « No, non preoccuparti non provo niente di speciale nei suoi confronti se è questo che vuoi sapere... » e pensa. - Anche perché sarebbe stupido, avremmo anche la stessa età mentale ,ma sono innamorata di un' altro, ma mi amerà ancora? Dopo ciò che ho fatto, e se mi volesse uccidere...
No, non voglio pensarci! -
Agasa porta Ai all' interno del castello e Kaito seguendo l suo istinto si nasconde dietro il cornicione delle scale. - maledizione, avessi delle spie su Agasa non mi esporrei così tanto. -
Intanto Ai spiega. « Io non sarei tranquilla dottor Agasa.
Lei è davvero convinto che Shinichi si diverta a farci preoccupare inutilmente senza mettersi in contatto con noi per ore intere? No, secondo me gli è successo qualcosa: forse qualcuno lo tiene prigioniero nel castello e lui non riesce a scappare, a meno che... »
Si volta guardando Agasa. « non sia stato già ucciso. »
Kaito sbarra gli occhi pensando. - Fa venire i brividi solo sentirla... ma non ha torto, spero stia bene, l'unica e trovarlo, ha delle spie sì, ma sono mette all' intrno di muri, ma questo posto è un labirinto, come posso trovarlo e muovermi in liberta? -
Intanto Ai ordina. « Dobbiamo contattare la polizia, ma senza avvertire le altre persone che si trovanom qui, e poi dobbiamo cercarlo dappertutto.»
Si mette una mano sul mento. « Per me non servirà andare nella foresta, dobbiamo cercarlo in questo castello... io so già da che parte iniziare.
Allora dottore si dia da fare; senza Conan in giro lei è l'unica persona su cui contare visto che è il solo adulto fra noi. »
Kaito gattona per le scale mentre nota un ombra posta al piano più basso. - Non è che spiava quei due?- Si traveste da un altro e comincia a pedinare Ai.
Intanto Agasa cerca un telefono, lo trova, ma non riesce a comporre il numero perché qualcuno fa cadere nel corridoio un capello, lui se ne accorge, lo prende e commenta. « Ehi, ma questo è il berretto di Shinichi.»
Improvvisamente la parete gira e Agasa ci entra. « Vediamo un po' cosa c'è in questa stanza. »
Subito alle sue spalle di trova una figura nera che colpisce lo scienziato alla testa facendogli perdere i sensi.
Ai cerca Agasa ma non lo trova quindi è lei che chiama la polizia ma subito un' ombra si fa vedere e quindi lei si ferma vedendo il volto di qualcuno che non conosce. « Shh... vieni con me. »
Ai non comprende chi sia e domanda non appena sono soli. « Si può sapere chi sei tu!?»
Il ragazzo si mette le mani in tasca. « Dimmi un po' lo sai che sei stata sentita da qualcuno, e che Agasa è stato messo fuori gioco? »
Ai sbarra gli occhi domandando. « E tu come sai queste cose, mi dici chi sei?! »
Il ragazzo non risponde. « Per ora, sono un' amico. »
Ai pensa. - Amico? E crede che io mi fidi di uno sconosciuto? Devo scoprire chi è! -
« Va bene, ma se fai brutti scherzi te la vedi con me. »
IL ragazzo si volta. « Dovresti dirlo a chi vi sta tenendo distanti dal tesoro... beh, arrivederci signorina. »
Corre via per poi nascondersi e vedere Ai digitare un numero e dire. « Si, buona sera, parlo con la centrale di polizia?
Telefono per conto di Shinichi Kudo, vorrei parlare con l'ispettore megure della prima divisione. »
Da dietro si siete una voce. « Salve signorina stava forse chiamando uno dei suoi amichetti? »
Mentre Megure chiede chi lo abbia chiamato, Ai chiude la chiamata e poi viene raggiunta dai suoi amici che dicono che devono andare a dormire e che non trovano Agasa, quindi Ai spiega che Agasa sarà rimasto a cercare il tesoro.
I bambini vanno a dormire, pero' Ai non prende sonno, aspetta Agasa ma vede che non torna quindi deduce che gli sia successo qualcosa.
Esce dalla stanza e girovaga per il castello, ma si accorge di essere seguita dai suoi amici che vogliono aiutarla a cercare Conan quindi Ai con la sua indifferenza dice. « Va beh, fate come volete... non è colpa mia se poi ci rimarrete secchi. »
Mentre i piccoli sono seguiti senza saperlo, Kaito li pedina fino a vedere un passaggio segreto, perciò subito ci entra pensando. - Mi sto cacciando nei guai, non c'è Lisa mica posso sacrificarmi, spero solo di non pentimene, quei bimbi sono seguiti mentre io sto dietro a lei, ma poi chi è? -
I bimbi intanto percorrono il passaggio segreto con una torcia a pila nel orologio.
Ai dopo un paio di scale scese si ferma e trova trace di sangue e spiega che potrebbe anche essere di Conan, e questo spaventa Ayumi.
Mitshuhiko trova una scritta incisa. « “ Lui è un' impostore, sta cercando di rubare il tesoro del castello a...” credo volesse scrivere “ a me “ »
Kaito anche lui scende la scalinata, e li ascolta. - Impostore? Conan non è il tipo da lasciare simili frasi, ma è ovvio che qualcuno si spaccia per uno, e potrebbe anche averlo eliminato?
Ah, doove sono finito, maledizione! Non ho la polizia che mi salva come sempre, stupido me! Un momento, basta che chiamo La polizia, pero' non mi sento calmo, forse non mi vedono, e ci credo sono con degli specchi, pero' è meglio non rischiare... -
I bambini muovendosi aprono il passaggio segreto che porta nel corridoio del castello dove Ai aveva perso le tracce del dottor Agasa.
Mitshuhiko e Ayumi cercano di aprire il passaggio segreto ma non ci riescono, e intanto Genta è rinchiuso solo dall' altra parte della parete e tira pugni su di essa iniziando ad avere fifa. « Apriti, avanti... voglio uscire da qui hai capito?! » sbraita contro la parete.
I bambini continuano le loro e ricerche e lentamente anche Mitshuhiko viene perso dagli altri, perciò rimangono solo Ai e Ayumi.
Le due decidono di andare seguendo le ultime tracce di Mitshuhiko, presso la torre che è aperta, pero' Ai avvisa Ayumi che è molto strano dato che la porta dovrebbe essere sigillata, allora consiglia all' amica di aspettarla fuori e di contare fino a trecento, e che se non l'avesse più rivista sarebbe dovuta scappare seguendo il sentiero della foresta.
Ai entra della torre, e intanto Ayumi rannicchiata sola inizia a contare. « 84, 85, 86, 87... »
Dopo altri secondi, una mano le tocca la spalla e lei si gira di scatto spaventata per poi vedere un volto conosciuto e subito lo abbraccia dicendo a voce acuta, impaurita e tremante. « Per favore salva i miei amici, … ho tanta paura che gli sia successo qualcosa di brutto »
Chi lo ascolta, corrisponde l'abbraccio chiudendo gli occhi e le dà carezze sulla testolina cercando di rassicurarla « Coraggio, non devi avere paura, sei una brava ragazza, paziente ed obbediente. Vedrai che i tuoi amici staranno bene, non ti devi preoccupare, Conan è sveglio, e sa difendersi, così anche per Ai, per quanto riguarda gli altri due, beh, se la caveranno.
Cosa stavi facendo? » Domanda a tono molto dolce e gentile.
La bimba si asciuga gli occhietti. « Ai ha detto di contare fino a trecento e che se non fosse ritornata di andarmene... »
Le viene consigliato. « Allora contiamo insieme d'accordo? »
La bambina annuisce quindi ritorna a contare assieme al suo amico per poi sentirsi un po' più
tranquilla.
« 298, 299, 300... » Ayumi si volta e guarda la porta e dice. « Kaito, io vado dentro! »
Il mago asserisce. « Sei piccola, lascia fare agli adulti, e poi Ai e tutta sola no? Credi che si farà uccidere? Io non penso... »
Ayumi spiega. « So di essere una bambina che piange e trema, ma Ai, è una mia amica e non posso abbandonarla, tu lasceresti mai un amico solo? »
Kaito un po' ammirato chiude gli occhi e si mette le mani in tasca. « Ai ti ha mostrato segni di amicizia? Non ti ha forse detto di scappare?
Ti ha tenuta isolata, sola sotto la pioggia, non pensi che non ti reputi all' altezza? »
la bimba si arrrabbia che gli urla contro. « STA ZITTO! ECCO PERCHÈ NON MI PIACI, NON TI FIDI DI NESSUNO NEMMENO IN UN MOMENTO SIMILE! AI È DOLCE, CERTO STA TRA LE SUE MA CI VUOLE BENE SOLO CHE NON LO COMPRENDE! È APPENA NUOVA E DEVE SOLO CONOSCERE PER FIDARSI... PARE QUASI CHE TU VOGLIA CHE SIA UCCISA, MA PERCHÈ È TANTO SIMPATICA, E LE VOGLIO BENE! »
Kaito a vedere Ayumi piangere gli s'intenerisce il cuore, quindi le dà un fiore. « Facciamo così, ti aiuto a trovare Ai , ma devo chiederti un favore, ci stai piccolina? »
Ayumi prende il fiore e lo mette frain mezzo al cerchietto. « Dimmi. »
« Una volta che trovi Ai devi dirle che non mi hai mai visto, me lo prometti? »
Ayuimi abbassa lo sguardo. « Non so che hai contro lei, ma farò come mi hai detto. »
Il mago sorride , per poi entrare nella torre.
Ayumi inizia a urlare. « Ai dove sei??! »
Kaito le tappa la bocca dicendo a bassa voce. « Zitta, sei impazzita e se quella donna ti sentisse?
Siamo al buio non devi farti vedere... »
E la tiene per mano mentre lei chiede. « Donna, chi hai visto che ci ha inseguito? »
Kaito spiega mentre si guarda attorno andando a istinto in quel posto buio senza luce. « Una donna dai capelli lunghi, passo felpato. Non ho visto il volto ma a giudicare dalle ombre è molto ossunta e anziana anche se l'ossatura mi sembrava giovanile. »
e sale le scale pensando. - Questo posto mi rende strano, sto avendo paura cavolo... ci sarà uno di quei passaggi segreti no?
Se fossi uno che vuole inseguire, allontenrei tutti per poi imprigionarli nelle segrete del castello, ma dato che loro si sono sempre salvati, l'unica opzione e farli morire imprigionandoli in un luogo dove mai potrebbero uscire... Questa torre, sembra anche bruciata, non vedo le superfici ma ha odore di cenere... quindi qui deve essere successo qualcosa, contiamo poi che doveva essere chiusa al pubblico; è il luogo perfetto per nascondere un corpo... perciò la donna agirà qui, farà di tutto per uccidere Ayumi, ed io anche se sono un mago, come salvo lei? Spero solo che Ai sia viva così se la tiene lei la bimba. -
Intanto Ayumi gli spiega. « Parli della donna in sedia rotelle? Credo che tu ti sbagli, lei è paralizzata. »
Kaito mentre ha una torcia borbotta. « Allora è un' impostora... non diceva appunto un messaggio “ Lui è un impostora sta cercando di prendere il tesoro a me? “ Certo è usato il “Lui” ma forse è un modo generico per dire “lei”, e se è vero che la mia descrizione corrisponde a quella che tu pensi paralizzata allora deve essere una che l'ha uccisa, e deve averla nascosta nelle segrete del castello; forse Conan l'ha scoperto ed è stato zittito, infatti quando lui mi ha chiamato ha detto “Ehi ma questa è? “ Forse aveva trovato il cadavere della donna, e subito dopo il colpevole l'ha messo fuori gioco ...»
Ayumi spaventata domanda. « Ha ucciso Conan? »
Il mago tenta di pensare positivo proprio come farebbe Lisa. « No, non credo, Conan è sveglio si sarà messo in salvo, non devi preoccuparti, quella donna non può ancora toccarvi perchè siete tutti usciti dalle segrete del castello.
Comunque mi chiedo cosa la spinga a spacciarsi in qualcuno. »
Ayumi suppone. « Forse per il tesoro: sai c'è un enigma racchiuso in questo castello, e Conan pensa che sia a causa delle pedine disposte fuori in giardino. »
Kaito risponde. « Sì, le ho viste, ma non so decifrarlo, ovviamente ho guardato anche dalla finestra in alto e lo sai cosa ho visto? »
Ayumi curiosa domanda. « Cosa? »
Lui risponde. « Un freccia: le pedine nere se viste dall' alto mostrano una freccia, ma forse è fantasia, ma se segue quella disposizione e la disegnassi diveregge una chiocciola che poi potrebbe essere vista comeuna freccia che indica il giro; presumo che anche Lisa ci arriverebbe, anzi lei scoprirebbe di più. »
Ayumi meravigliata chiede. « E secondo te cosa si dovrebbe girare? »
Kaito ci pensa su. « Questo non ne ho idea, e solo Conan o un detective potrebbe capirlo, ma se io nascondessi un tesoro e volessi che fosse cercato metterei un dispositivo dietro qualcosa che nessuno toccherebbe.»
Ayumi sempre più colpita pensa. - Ma come ragiona?
Non riesco a seguirlo, sembra Conan, eppure non ha logica, è tutto così ambiguo, come può dire ciò senza uno straccio di prova, pero' è diverso da come lo pensavo. -
Intanto Kaito spiega camminando. « Vedi Ayumi, un ladro nasconde tutto in soffita, è un trucco insegnato da mia madre... presumo che il tesoro sia in soffitta, ti sei accorta che non ha scale per portare sul tetto? E come mai? Evidentemente è nascosta, e forse è là che è il tesoro, mi chiedo solo come non ci siano arrivati, è così logico no? »
Ayumi leggermente ride commentando. « Kaito tu hai una fantasia strana, è logica, sì, ma è astratta! » Poi lo guarda con occhi tranquilli. « Lo sai, tu sei diverso da come credevo... ti pensavo uno sciocco che amasse prendere in giro il prossimo, invece mi stai aiutando. Credevo che odiassi Conan, invece gli vuoi molto bene, perchè pare che lo stimi.
Lo sai Kaito, sei una bella persona, grazie di avermi fatto sorridere! »
Il mago le fa “pat pat” sulla testolina.- E io che la credevo scema, è dolce e profonda, certo una bambina ha la sua mentalità, ma pare che mi stia accettando... pero' non mi dispiace. -
E domanda mettendosi a suo livello. « Amici? »
Ayumi con un sorriso dolcissimo. « Sì, amici!! »
Il ragazzo propone. . « Forza... adesso cerchiamo la tua amica. »
Ayumi Apre una porta. « Kaito vieni, forse è qui dentro! »
Ma senza volerlo la porta si chiude e lei rimane dentro.
Kaito cerca di raggiungerla ma sente dei passi lenti, sottili, quasi inudibili, e lui si blocca indietreggiando. - Oh no, avrà visto Ayumi là dentro, e se vede me mi scopre! Forse mi ha sentito, eppure ho parlato a bassa voce... Ok, calmati, poker face, e ragiona... -
Usa un trucco magico per non farsi vedere mentre riflette. - È preso dalla porta, forse riesco a coglierlo di sorpresa... -
Si avvicina lentamente e quando cerca di prenderlo alle spalle, lui entra e vede che è armato quindi si piazza di fianco alla porta con agilità e resta immobile mirando con la sua pistola spara carta la parte opposta del killer facendo un rumore che lo distrae e lo allontana dal punto dove si trova lui. - Salvo, sono salvo... cuore smettila di battere, sei salvo... - pensa Kaito con un sospiro di sollievo.
intanto Ai dice ad Ayumi poiché è riusicita a salvarla dall' aggressore poiché l'ha chiusa con lei in un passaggio segreto. « MI vuoi spiegare perchè non mi hai dato retta e non sei tornata al castello?
Ti sei salvata solo perchè io ero dietro quella porta segreta, altrimenti a quest'ora saresti già passata a miglior vita. »
Ayumi con le lacrime. « Scusa tanto ma io... io non potevo andarmene così lo vuoi capire?!
Potevi essere in pericolo ed io ero tanto preoccupata... fortunatamente Kaito mi ha... voglio dire uno mi ha dato la forza per entrare. »
Ai domanda. « Kaito? Parli di Kuroba? »
Ayumi si zittisce pensando. - Non posso tradirlo, siamo amici, è stato così carino con me, e poi glil'ho promesso. -
E corregge. « No, non lui ma un inserviente del castello. »
Ai non del tutto convinta fa finta di crederci. « Ok... forza asciugati quelle lacrime, andiamo a cercare i nostri amici. »
Le due bambine scendono le scale e scoprono lo scheletro di una donna dai capelli lunghi bianchi.
Poco più tardi si sente una voce che chiede se può aiutare le due bimbe. Ayumi secondo le parole di Kaito pensa. - E se Kaito avesse ragione? Che ci fa qui, potrebbe essere davvero l'impostora?-
E dice « Io so che lei non è ciò che sembra! »
Ai stupita da tale coraggio prende per mano e chiede. « Ayumi, come hai fatto a capire che lei è un' impostora?! »
Ayumi in corsa spiega. « Ka... Ehm, uno mi ha fatto capire, pero' non so come sia possibile, tu lo sai? »
Ai spiega. « Quello era lo scheletro di una persona che non camminava da tempo, e a giudicare dai capelli e dall' età è molto probabile che si trattasse proprio della signora Mammia »
Ayumi in corsa domanda. « Ma allora l'altra chi è? »
Ai spiega « Una bugiarda che finge di essere la signora mammina, si è fatta la plastica per assomigliare alla vecchia donna e fa credere di essere vittima della veemenza senile.
È stata lei a incendiare la torre
. Sapeva di non poter ingannare la figlia della signora Mammia e così l'ha uccisa.
Conosceva questo corridoio segreto, ed ha potuto applicare l'incendio senza farsi vedere da nessuno.
Si è fatta fare la chirurgia plastica ed è tornata indietro con la nuova identità. »
Salgono delle scale e arrivano al castello, poi Ai viene presa dalla impostora e inizia a spiegare come sono andate la cose, « Brava, la vecchia aveva scoperto che mi ero fatta assumere dal castello solo per il tesoro così voleva licenziarmi, ma io ho preso il suo posto; anche perchè la sua voce era simile alla sua »
Ai si libera dalla presa e resta a terra seduta a gattoni assieme ad Ayumi e intanto la donna chiarisce con occhi fissi nel vuoto. «« Non preoccupatevi, non ho intenzione di mettervi in quel sotteraneo buio come ho fatto con la vecchia signora Mamia.
Prima vi farò svenire e poi appenderò a un ramo della foresta come ho fatto con i vostri amici... fra qualche giorno inzierete a dimagrire, le vostre guance si scaveranno sempre più! »
Mentre la donna con una spranga in mano alza il braccio per colpirle, una carta la ferisce il volto lasciando Ai stranita. Vede la carta e nota che è conficcata nel pavimento. - K-Kid?! -
Si guarda attorno pensando. - Non piò esserci Kid, non è possibile come saprebbe di questo posto? -
Mentre la donna si chiede che cosa sia stato, un secchio viene lanciato a forza da Conan che sta seduto su un cornicione dlelle scale assieme ad Genta, Mitshuko. « Falla finita strega... lo sai che i ragazzini non vanno mai tenuti a dieta? »

Intanto Kaito a vedere Conan si tranquillizza e si appoggia alla parete di un quadro e senza volerlo lo muove in senso rotatorio e cade.. « Aah, accidenti, io mai più ci torno qui. » Apre gli occhi e vede delle scale e ridacchia. « Oh...Kikiki, la soffitta il logo migliore per nascondere qualcosa... »
Sale le scale e intanto il passaggio segreto torna di nuovo segreto e Kaito si guarda attorno con una torcia e vede solo una finestra quindi l'apre e rimane meravigliato da un bellissimo panorama che mostra il cielo matutino, la torre, e la foresta e il mare.« Wow!! devo mostrarlo a Lisa. » Prende il cellulare e scatta una foto, poi si volta e legge. « Lascerò il castello e questo bel panorama alla prima persona qua ssu. » e borbotta. « Io non voglio un castello simile, preferisco la mia casetta!
Ha detto al primo, eh eh, mi è venuta un' idea! »

Conan nel frattempo spiega alla donna la soluzione del codice della scacchiera, quindi la signora che si rivela essere una delle cameriere non ritrovate durante l'incendio avvenuto alla torre, muove il quadro e sale le scale credendo che avrà un tesoro inestimabile.
Apre una porta e trova un panorama da mozzare il fiato ed ella dice. « Un momento? E quale sarebbe il tesoro éh?
Appare Kaito che legge. “Lascerò in questo castello questo bel panorama alla prima persona che arriverà quassù.” poi aggiunge. «I miei complimenti signora, lei ha ucciso gente innocenti per un panorama, la sua stupidità è senza confini. Lei è la prima, io sono il secondo, perciò si tenga il suo bel castello e il suo tesoro... ojou-sama. » Sbeffeggia con tono arrogante e nota dispregiativa mentre resta ad occhi chiusi con le mani incrociate ad assistere allo shock della donna.
Arriva Conan che resta stupito a vedere Kid. « Kid? Ma che ci fai qui? »
Il ragazzo con un ghigno a denti. « Un uccelino mi ha detto di questo posto e così sono andato a controllarlo, ma non credevo che ti cacciassi nei guai, beh, ora vado a presto mio piccolo detective, ah senti io non sono mai stato qui, intesi?»
Conan annuisce e mentre vede i bambini salire, Kaito è già sparito nel nulla.
Mitshuhiko, Ayumi e Genta e sentono la donna dire frasi incredule : che ha fatto la plastica facciale solo per un panorama, che ha ucciso delle persone solo per un panorama, e Conan benché non gli piaccia, ammette a sé stesso che per sogno una donna si è rovinata la giovinezza.
Ayumi domanda. « Conan perchè hai urlato il nome di kid se manca? »
Il bimbo se la ride. « Cosa? Ah ma no, stavo riflettendo che se Kid l'avesse saputo si sarebbe messo a ridere eh eh eh»
Dopo un ora la polizia arresta la cameriera che si è spacciata nella vecchia signora, i bimbi tornano a casa e Kaito va a casa di Lisa per dormire, e lei si sveglia. « Kaito, dove sei stato? »
Il ragazzo le dà un bacio bisbigliando . « In giro per aiutare un amico, sai forse hai ragione su Ai... ora scusami piccola ma io dormo, sono stato sveglio tutta la notte. »
La castana sorride e lo coccola fino a riaddormentarsi e così anche lui si addormenta.

Ran nlla mattinata fino al tardo pomeriggio si mette a studiare e così tutti quelli che devono affrontare gli esami compresa Lisa, mentre Kaito, Conan, Ayumi, Genta e Mitshuhiko dormono per recuperare le ore perse.

Angolo autrice: spero vi sia piaciuta, forse Kaito non serviva ma a me piaceva metterlo, non potevo metterci Lisa perchè Conan e Lisa sono solo conoscenti non amici.
Non credo di aver stupito, ma spero di aver dato un po' di quello che ha l'episodio illustrato la sospance; devo dire che questo episodio a me ha spaventato, specie l'omino nero >:<
Il film non ho idea, probabilmente lo metterò o nel prossimo capitolo, o fra due, non riesco a fare ogni dieci capitoli un film, anche perchè ci sono alcuni episodi che non voglio mancare, come : il rapimento di Ayumi, la visita a vedere le stelle, e poi anche un episodio dove ci saranno Ehiji, Kazuha, perchè vorrei anche mettere loro *.*
poi metterò un film, e infine l'episodio “un estate che scotta” che diversamente dall' anime Makoto non sarà per la prima volta visto, ma per la terza volta.
Ok spero di avervi incuriositi, che ne pensate di questo progetto?
L'unica cosa è che sono indecisa su quale film mettere, vorrei mettere l'ultima parte dell' asso di piche magari come flash back.
E poi trappola di cristallo dove ci metterò i MIB, e al posto del film che è filler, lo trasformo in trama per la storia, così vi ritroverete: henry, Caroline, Gin, Vodka e altri...
che ne pensate?










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Capitolo 37
*** Tra le voglie del passato. ***


GENERE CAPITOLO:
dialogo, psicologico,sospance, filler, amore.
RATING
giallo
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.

Kaito
Lisa
Aoko



Secondari.

 Akito
Rossana
Alan

COMPARSE.

 personaggi dell' episodio,
Heiji, Kazuha, Goro


EPISODIO DELL' ANIME ISPIRATO.
Il rapimento di Ayumi.

]S-O-S AYUMI Ï IN PERICOLO ( CLICCA SUL TESTO PER VEDERE IL FILMATO.) ]

[OMICIDIO ALLA VIGIGLIA DI NOZZE. ( CLICCA SUL TESTO PER VEDERE IL FILMATO ) ]

 
___________________________________________________________

Questo capitolo ha dentro idue episodi il primo. " S-O-S Ayumi è in pericolo " è narrato solo verso la parte centrale, non c'è tutto, ho pensato che fosse carino variare un po' le cose,
Il secondo episodio è " Omicidio alla vigilia di nozze" è tratto solo verso la prima parte, quindi il caso del' omicidio non ci sarà.
premetto che all' inizio avevo scritto un' intrusione con i due ladri nel caso, ma accidentalmente ho perso quella bozza e quindi ho riscritto il pezzo, cambiando il finale.
Questo capitolo è filler, più che altro è una preparazione al prossimo capitolo, quindi spero non annoi.
Spero che emozioni la parte di kaito e Aoko e che non mi odiate per come ho svolto tutto, ma cercate di entrare nel' ottica dei personaggi, è fuori dal' anime di magic Kaito.

Buona lettura, e grazie delle recensioni mi spronate sempre a continuare, perchè siete voi che mi date la forza.
Grazie infinite, in particolare chi recensisce la storia ad ogni capitolo!
poi ringrazio chi ha aggiunto la storia ai preferiti, ma ci credete che siamo a 10?
Arigatou^^ Spero di non deludervi.


Capitolo 36-

Tra le voglie del passato.


I

Il giorno seguente arriva, siamo Lunedì e quindi gli studenti dei licei tornano a scuola con un solo argomento in testa gli esami e la sua preparatoria.
Come ogni anno prima degli inizi di metà giugno, gli insegnanti iniziano a interrogare e mettere sotto pressione gli studenti per prepararli al vero esame finale.
Ran e Sonoko in classe un po' faticano specie Ran nella lingua inglese anche perché non può più avere l'aiuto di Shinichi che gli spieghi le cose un' ora prima, perciò con attenzione cerca di rispondere correttamente benché la sua pronuncia sia buona.
Sonoko in inglese se la cava discretamente eccetto in disegno dove pare che faccia solo scarabocchi simili a quelli dei bambini di cinque anni, e per questo lei escogita di farsi aiutare da Lisa poiché sa che è una brava in materia.
Nella classe 3- A Dove stanno Aoko, Alan, Lisa, Akito, Akira, Kaito, , Rina, Rossana ed altri studenti, affrontano un tema peggiore degli esami, almeno questo riguardo i confronti di Lisa; infatti quando lei è entrata in classe ha avuto una discussione accesa con le sue compagne di classe : ex fan di Henry, fan di kaito e Kid, e Lisa non comprende il come da bigliettini minatori che ha sempre ricevuto nei mesi siano passati alle mani e spinte, tuttavia la castana per obbligo scolastico e le sue regole, decide di non fare nulla di strano o di rivelare qualcosa sul suo temperamento sotto il naso di Alan e Rina che anche se sanno che non sono i due ladri, la tengono sotto d'occhio nel caso in cui si tradisca; almeno questo lo fanno Alan e Akito.
Kaito a quella scena non può zittirsi che comincia a difendere la sua ragazza a parole finché non tirano fuori la questione del video e Lisa che non ne sa nulla, ci rimane male, così tale che va dritta da Kaito a chiedere spiegazioni.
Akito intanto comprende il perché Kaito l'abbia pagato per entrare in un account non suo e cancellarne un video diffamatorio, e intanto Lisa fissa Kaito con paura che gli abbia mentito, e i loro occhi s'incrociano, e lui ci rimane impietrito forse perché ha capito che è arrabbiata « Ti do quest'occasione, di quale video parlano? »
Sa che lui le mentirà, lo si legge in faccia che lui ha mille pensieri che lo spingeranno all' esitazione, ma vuole lei credere a quella promessa ed è per questo che stringe la pietra che li unisce.
Kaito a quel contatto visivo strizza gli occhi pensando a cosa fare, e alla fine prevale quello che è, e quindi con coraggio mente anche se cerca di usare la massima serietà, ma lei lo capirà? « Non so di che video parli, e poi non dovresti badarci. »
Lisa sente discretamente gli occhi bruciacchiare, e resiste a non dire nulla per non far sentire la sua voce tremante.
Lo supera e va al banco a sedersi mentre gli lascia una messaggio con scritto. - Bugiardo! Non ti credo più, hai infranto la promessa! -
Benchè voglia un po' detestarlo non ci riesce e brama a fargli capire che stavolta lui ha sbagliato; è sempre così, non finirà mai questo gioco tra amore e litigio...
Sana nel frattempo legge il libro di storia e cerca di memorizzare le nozioni.
Intanto Akito si alza dal banco e avvisa la compagna di banco.. « Vado da Kaito. »
Sana resta un po' senza parole per come lui si sia realmente affezionato ad un mago simile, pero' stavolta non glielo proibisce dato che vuole solo la felicità per lui anche se la sua pare non essere messa a quel livello nel cuore di lui. « Va bene. »
E ritorna a studiare, ma qualche volta dà un' occhiata verso Lisa che viene presa di mira dalle ragazze, e si stupisce di come Alan, l'ex-migliore amico di Lisa, stia tra le sue a studiare facendosi aiutare da Aoko che anche lei non si muove verso Kaito.
Per Sana questo è inspiegabile, e nonostante non voglia va da loro. « Ehi, non vedete che Lisa e Kaito sono in baruffa? »
Aoko che è stata sottolineando il libro, alza lo sguardo e vede quella che mesi fa proclamata una tonta in amore. « Ah sì, e a me che deve importare? »
Domanda freddamente senza smettere di guardarla con ostilità perché Sana non sa come lei sia rimasta male alla notizia, alle foto, al video di Lisa contro Seya e Kid contro Kaito; era convinta che fossero loro i due ladri... invece nulla.
Alan smette di studiare e osserva le due ragazze poi dice con noncuranza, proprio una cosa scontata per lui. « Lisa e Kaito bisticciano sempre, è inutile preoccuparsi, tanto faranno pace, e comunque sono diversi da me e Aoko, non li riconosciamo più, non ci piacciono ecco! » Spiega anche se gli manca rivedere la Lisa di un tempo, ma presume che non si possa riaverla perché ormai è cambiata e che ci creda o meno deve accettarlo.
Aoko annuisce a ciò che ha detto Alan. « Infatti, Kaito non mi pare più come un tempo, ha qualcosa che non mi piace, o che forse da sempre mi ha nascosto ma che ora lo mostra; ha negli occhi qualcosa che attanaglia le vene, e anche se ha un bel faccino io non riesco più a riconoscerlo come Bakaito! »
Sostiene mentre Sana digrigna i denti e alza la voce. « Appunto per questo dovresti riparlarci! Pochi giorni fa uscivate, ci andavate d'accordo ed ora solo perché s'impegnano a recuperare i voti scolastici voi li emarginate?!
Che razza di amici d'infanzia siete?! »

Aoko si alza dalla sedia scocciata di quelle domande. « Pensala come vuoi...
Kaito ha scelto Lisa, io e lui non siamo più legati dal filo azzurro del destino, ha addirittura detto che ha conosciuto Lisa prima di me, non è che mi sia piaciuto ok?!
Inoltre tu da quando sei amica di quei due, eh?!
Se Kaito vuole parlarmi che mi chiami: non è timido, è uno che sa osare; e mi spiace se ora ho capito che ragazzo è.. Ho visto quel video, giu
ro che non ho mai visto tale espressività in faccia: tristezza, disperazione, angoscia, paura, confusione… lui mai ha perso tale controllo, e vedere che pubblicamente lo fa per poi iniziare a ridere come uno scemo per chissà che Raptus, non mi è piaciuto, specie di come ha agito Lisa; non gli ha parlato l'ha direttamente baciato difronte a una mandria di fan scatenate per Kaito. Quando ho visto ciò mi sono detta come può Kaito aver scelto lei e non me che mai l'avrei messo in tale imbarazzo! Ma poi sai, Kaito ha fatto di peggio, ed io per poco mi vergognavo per lui e lei, non hai visto il video ma te lo dico io, Kaito ha fatto rosicare di invidia tutte quelle ragazze un comportamento che il mio vecchio Bakaito mai avrebbe avuto!
Per non parlare poi di come si approfitta della gente e la prende in giro.
Non puoi capire cosa ha fatto a me, e nemmeno di cosa a me ha fatto Lisa.
»
Rossana resta dispiaciuta pensando. - Ma perché? Non capisco cosa è tale risentimento, perché?
Ma poi perché me ne preoccupo?
Alla fine io e Lisa non siamo amiche, e seconda cosa Kaito le avrà detto della Sd, pero' Aoko ha ragione,: Kaito è diverso, ieri mi ha mangiata, e spero che sia stato un' altro a chiamarmi perché se fosse stato quello significa che sa come muoversi e ingannarmi, significherebbe che è astuto... e infatti ieri ogni cosa gli è andata per il verso giusto come se sapesse in anticipo come muoversi; ma come avrebbe potuto farlo?
Non può sapere il futuro quindi è andato a caso?
Non lo so, ma quel ragazzo fa paura, come fanno le ragazze a starci dietro?
Non capisco, Akito è molto più bello, ed intelligente, anche se non me la racconta giusta, perché ieri si è comportato così?
-
Si mette una mano fra i capelli sciolti « Io… credo che tu sbagli, al di là di tutto nei loro occhi si può notare quanto devono patire, tu non sai cosa ha spinto Kaito a farlo agire in quel modo e nemmeno di Lisa, Hai detto che Kaito si era messo a ridere?
E beh, io mi metto a ridere se mento lo sai?
Dici che prende in giro la gente, questo è vero, perfino a me ha fatto credere di essere tonto quando in verità mi sa mangiare, è un calcolatore, potrebbe fare l'imprenditore e sarebbe bravissimo in affari… Ma è anche vero che lui a scuola ha avuto delle difficoltà e tu non ti ci metti dentro a valutarle.
Dici poi che quei due dovrebbero vergognarsi, a me pare che Kaito non sia poi così emarginato sai? Anzi se lo noti Akito ci parla ma è tempestato da quelle
ochette che se toccano Aki le stendo a terra senza salvarsi!
Mentre Lisa è da sola, circondata da ragazzi, ma ti pare che lei ci badi, sta disegnando per i fatti suoi, e chisà magari avrebbe ora bisogno di un' amico per stare meglio no?

Vi... Vi siete mai accorti di quanto quei due stiano male?!
Non pensate che siano così per non farsi attaccare?!
Ora Lisa è in combutta con la classe e il suo migliore amico gli volta le spalle?! Mentre tu Aoko pare che detesti Kaito, ma
perché solo perché ti ha tradito due mesi fa? Può capitare mica ha ucciso o rubato chissà cosa...
Ma non vi vergognate un po,
nemmeno un po' di pentimento avete'!? » domanda con pretesa che loro riflettano.
Alan seccato si alza. « Sana i motivi ci sono... Io e Lisa siamo amici ma abbiamo due menti che non possono andare d'accordo; non so cosa sia ma è cambiata, da quando sta con Kaito lei è diversa: più matura, più sfuggente, più sensibile, fredda, ma anche arrogante, piena di sé, esibizionista e provocante.
Da ragazzina pura si è trasformata in una diavoletta, non so cosa si siano detti quei due ieri, ma nemmeno un po' di privacy hanno?
Quella che ho visto non era Lisa la mia compagna di classe ma Seya, pero' sai Lisa e Seya sono completamente separate di corpo, ci sono rimasto di sasso alla vista di Seya attaccare Lisa, ma non volevo crederci, ma è così e questa prova è schiacciante, li scagiona per questo io non vado da lei, non so cosa dirle, parlarle… non ha più quella mentalità dolce di prima, è un po' una che si fa carina con i ragazzi, ha fatto una
dichiarazione sì certo, ma ha sfidato tutti e questo pure Kaito l'ha fatto ma nei confronti dei maschi, Lisa ha popolarità perché Seya ci ha messo il suo bel faccino…
E se vuoi la verità lei è così per
colpa di Kaito che sempre l'ha fatta stare male, poi anche mia perchè mai l'ho compresa quando era in lacrime; maledetto il giorno in cui suo padre ha perso la vita, quello era la mia occasione per stare con lisa, invece no, Kaito che ha più come dire intraprendenza l'ha rincuorata e quindi l'ho persa...
Non parliamo poi d
i come Kaito abbia tradito Aoko...
Io posso parlare a Lisa, non ci ho problemi, ma non andiamo d'accordo, non abbiamo argomenti, qualcosa che ci accomuna come un tempo. Lei ora è presa da Sonoko, Ran e Kaito; di me non gli importa, e se gli importasse potrebbe venire da me...
Ma ora che mi hai fatto riflettere andrò da lei.
E un ultima cosa, io non voglio trattarti male, ma se non sai le questioni in profondità, statene zitta!
»
Rossana: da una parte cerca di capire il suo punto di vista, ma lo stesso risponde con arroganza per dargli una frecciatina.. « Io almeno non ignoro la gente per ripica. »
Aoko che è stata ad ascoltare Alan lo difende « Ma se hai ignorato Akito, per favore Sana sìì coerente... »
Sana un po' presa in fragrante, indietreggia un passo stupita. - Sì, lo so, ma io non perderò la causa, ne va del mio onore! - « È il passato, e si cancella come la gomma che celimina il tratto della matita. »
Aoko s'innervosisce molto che inizia a mettersi al suo livello d'occhi. « Fosse così facile eh, i sentimenti non si perdono dicendo è il passato... si vede che non ami, voglio vedere se stando con chi ti piace e scopri che ti ha sempre presa in giro tu ci torni amica! »
« Cosa intendi dire? » Domanda un po' confusa, alla fine lei non è mai stata realmente tradita, solo sostituita; questo crede nella sua mente. - Ammetto che non ha torto, nemmeno io riesco ad ignorare Akito, e non smetto di fare la scema con lui pur di fargli avere gli occhi su di me, ma alla fine basta che passi il tempo e scorderei tutto no? È come per i file quelli nuovi in vista e quelli vecchi dimenticati… ma sì devo pensarla così. - e dice sempre con tono non curante. « Mph.. certo ci starei male, ma poi mi direi, fa niente e stiamo con lui per non restare sola, un giorno si accorgerà di me. »
Aoko ribatte a denti stretti invidiando un po' quella sua semplicità nel pensare. « Ah, questa è ciò che pensavo io quando ho notato che Kaito amava Lisa, ma pur di non restarmene sola l'avevo trattenuto...
io non ci credo a ciò che dici! Tu basi i sentimenti su un piano
calcolatorio, ma non sono calcoli, non puoi con un clic trasformare l'amore in odio, o odio in amore, e così l'amore in fratellanza, ci vuole tempo, mesi, anni!!
Ci sono ragazze che una volta state tradite restano sole e si isolano dal mondo perdendo la loro vera essenza, iniziando a rifiutare il primo che gli parla: lo snobbano, lo trattano male, e sai
perché per esperienza.
E poi c'è chi è così forte di spirito come Lisa e Kaito che anche dopo essersi lasciati restano fedeli l'un l'altro.
Non so come Lisa e Kaito siano sempre così uniti e apparentemente discordanti, ma loro possono dire “ È il passato”
perché sono talmente appiccicati come la colla Superatak che non badano se si feriscono, perché si amano nel cuore, ma se a me Alan mi tradisse dubito fortemente che lo perdonerei, così come ho fatto con Kaito; certo siamo amici almeno questo voglio fargli pensare, ma non c'è più tale legame.
Vedi di farti gli affari tuoi che sei una ficcanaso!
Faccio di tutto per tenere distante Alan da quella, e tu me li avvicini, ma sei stupida!?
Non capisci che Alan sotto sotto ha ancora speranza per Lisa come io per Kaito?! Baka!! »

Rossana abbassa lo sguardo – No, non comprendo, l'amore è possessività?
Ma questa come ragiona?
Tempo fa le ho detto che era incompatibile con me, ma per svegliarla sui sentimenti per Alan, e adesso che li sa e ci sta assieme si tiene quel ragazzo stretta, ma mi chiedo… se ne sta accorgendo?
-.
Torna a tono serio e spiega. « E con questo, se fosse così non sarebbe un bene, così capiresti se puoi fidarti di Alan o meno... Sarò troppo meccanica, baso l'amore su un pc, è vero, ma non sono così fredda di cuore, non più! Che tu ci creda o meno, sono anche io impaurita che chi mi piace veda un' altra, ma non per questo gli vieto di uscirci, non per questo mi rinchiudo in paure stupide. Tu mia cara hai solo paura di essere abbandonata, di restare sola, e questo lo comprende chiunque ti ascolti!
L'unico che non ha capito cosa fai è solo Alan
e lo tieni legata a te isolandolo da chi pensi che possa portartelo via, mi spieghi perché sei così egoista?!
Stai rifacendo la stessa cosa che ha patito il tuo ex, te ne accorgi o no?
»
Aoko se ne sta zitta pensando. - Ma Alan è il mio ragazzo, pero' Lisa il suo primo amore, quindi non può capirmi... -
«Io non sto facendo nulla ad Alan, lui ha scelto me, lui mi ha baciato, lui ha fatto tutto, io solo ho risposto! E quindi teoricamente mi pare giusto che voglia tenerlo stretto a me; non… non rifarò ciò che ha fatto Lisa con Kaito… non voglio più essere presa in giro! » sbotta piangendo un po' aggiungendo. « Lascia stare Sana, tu ed io siamo di due mondi differenti. »
Sana a vederla piangere pensa di aver esagerato quindi fa le sue scuse. « Non volevo farti piangere… hai ragione non posso entrare nel tuo vissuto e sentimenti, ma ho voluto dirti ciò che penso perché te lo ripeterò: io sono una che osserva e che dice la sua basando tutto sulla logica; ma sai, mi sono resa conto che i sentimenti non sono logici, e questa teoria è scritta anche in un libro che da sempre ho ignorato. »
Intanto Alan va verso Lisa che sta seduta a disegnare mentre viene parlata dai ragazzi, ma lei non ci bada solo annuisce pensando ad altro finché non sente una voce a lei famigliare dire. « Ehi svitata, ti cacci solo nei guai. »
Lisa fa cadere la matita sul foglio, si alza di scatto e lo abbraccia dicendo a tono sofferente ma anche pieno di amicizia. « Meno male, almeno tu ci sei ancora. »
Il ragazzo stupito pensa.
-
Ma che hai?
Perché trem
a?
C
redevo che fossi forte invece è rimasta solita sensibile, ma io che posso fare? - Cerca di calmarla corrispondendo l'abbraccio in uno più stretto proprio per fargli sentire che lui è là con lei.« D-Dai, non fare così, va tutto bene. »
Lisa si asciuga un po' gli occhi. «Già, perché ho te al mio fianco. »
Alan discosta lo sguardo per poi abbassarlo portando i capelli verdi sugli occhi. - Significa che mi vuole bene ancora?
Mi vergogno, non pensavo di mancargli così tanto. -
Sorride sforzatamente. « O-Ovvio... »
Aoko nel frattempo resta a fissare i due per poi dire a Sana acidamente con accusa. « Ecco, lo vedi, adesso lui ci si affezionerà! »
La rossa si volta per vederla dato che guardava la scena fra gli altri due. « Sono amici, datti una calmata!»
Aoko a tono alterato spiega.« Ma quali amici?
Lisa mi ha rubato Kaito, e se lei fa la carina con Alan mi soffia pure lui.
Perché li vuoi riunire?! Io non voglio!»
Sana s'innervosisce sempre più stringendo i pugni cercando comunque di mantenere l'autocontrollo. « perché mi fate salire il nazismo a vedere come ignorante due amici,Forse sono io troppo moralista in amicizia, ma dovresti riparlarci con Kaito, magari ci rivai d'accordo! »
Aoko scuote la testa.« Non capisci che tra me e lui c'è troppo astio?! Non hai idea di che mi ha fatto! »
Sana si arrabbia che prende per mano Aoko . « Mi sono stufata, adesso tu vieni con me »
Aoko tenta di liberarsi dalla presa dicendo a voce alta. « CHE VUOI FARE, LASCIAMI! »
Sana non ci bada che la spinge dove stanno tutte le ragazze e incoraggia con tono pazzo. « Forza diglielo in faccia se ne hai coraggio! Ahahaha»
Aoko finisce addosso a delle ragazze che urlano per il suo peso, e una di loro finisce addosso a Kaito e lui stupito la spinge via. « Va bene che mi parli ma che finisci addosso a me no »ordina con tono alterato notando Aoko che si tiene sul suo banco.
« Ao...Aoko? » Mormora stupito pensando. - Si preoccupa per me... ?-
Aoko alza lo sguardo pensando. - Maledizione, che vuole fare Sana? -
Kaito spinto dal sentimento dell' amiciza, prende la sua mano e la tira a sé mormorando a voce triste piena di stupore. « Aoko, meno male sei qui... »
Aoko arrossisce, il cuore si riempie di uno strano affetto fraterno e una lacrima scende mentre pensa - Allora lui mi vuole bene ancora... Ma non posso c'è troppo tra noi, e mi dispiace. -
Si stacca dall' abbraccio. « Kaito ma che hai? »
Il mago spiega. « Mi sento solo, quando manca Lisa mi sento estraneo al mondo... so di avere Akito ma lui è sempre con Rossana, prima abbiamo parlato ma non mi sento come con te, alla fine non ci parliamo mai se non su quei due ladri, poi sai sto avendo sempre pochi amici coetanei e sono amico di una bambina, ma qui a scuola tu non mi sei più stata amica dopo quella faccenda; certo abbiamo fatto pace, eppure ti ho lasciata stare per via dei nostri diverbi e colpe, ma ... fa male; non sono innamorato più di te, ma sei parte integrante della mia vita, e benchè io ti abbia sempre presa in giro, sotto sotto, me ne sono pentito.
In questi giorni eravamo io te, Alan e Lisa al luna park, a divertirci e ci avete accettato perché ci eravamo messi nella vostra mentalità, pero.... da un po' di giorni ho notato che tu verso me quasi mi guardi come estraneo, ma non lo sono; allora mi sono detto che forse tu non mi vuoi più bene e...»
Le alza il mento guardandola con mezza disperazione negli occhi. « Dimmi è così? »
Aoko a quel contatto visivo le s'intenerisce il cuore che risponde
a malincuore. « Ti voglio bene, sei speciale, nel mio cuore, ma perdonami non possiamo essere come un tempo, ci ho provato ma… non ci riesco. »
Il mago con occhi tremanti abbassa lo sguardo comprendendo che le cose tra loro sono irreparabili, ma ugualmente cerca un aggancio per influenzarla. « Hai paura di re innamorarti di me? » e pensa. - Aoko, ma perché non comprendi che per me sei preziosissima quanto Lisa, so di volerti bene nonostante tu mi abbia fato impazzire, ma lei?
Perchè mi guarda con tale risentimentche cosa gli passa per la testa, perché non riesco a comprenderlo, eppure con Lisa ci riesco…
Mi sa che devo spiegarle come stanno i fatti una volta per tutte...
-
e intanto lei risponde. « Amarti… è bello vero… pensare che con uno sguardo fai innamorare la gente, ma tu dei miei sentimenti per te non ci hai capito niente. »
Domanda mettendole due mani alle spalle.« Aoko, io e te non abbiamo approfondito la questione, ma credo che sia giunto il momento... tu cosa senti per me? Per favore dimmi quella verità che mi stai nascondendo da tre mesi; quando siamo rimasti in terrazza mi hai detto che il passato non conta più quindi significa che cerchi il futuro no?
Va bene, ma se è così perchè mi sembra che tu sia ancora titubante su ciò che è successo in passato
tra noi? »
Aoko crede che amare di nuovo lui sia probabile, ma non vuole ammaetterlo anche sa di amare Alan come sa che Kaito è ancora nel suo cuore.
A mari estremi, specifica. « Tu quel giorno se non sbaglio hai detto che il passato si allevia nel tempo ma che mai si cancellerà. E appunto io ci provo a vedere il futuro e non basarmi al presente, ma i miei sentimenti sono difficili, sono mescolati tra presente e passato...
Sono passati tre mesi, tu pensi che io in tre mesi possa dire “
Ormai ho il ragazzo, torniamo a parlare con chi amavo? “ No, non posso... per rispetto del mio ragazzo attuale, per rispetto a Lisa che ho sempre trascurato, io non posso essere ciò che desideri: non posso trattarti da fratello quando mi emozioni sempre con quegli occhi a zaffiro, non posso donarti sorrisi sinceri quando tu sei il primo a falsificarli... Sono cresciuta, non ho più quindici anni.
Ho patito la vergogna, l'umiliazione grazie a te, e non puoi pensare che io lo dimentichi.
Ti voglio bene, ma è anche vero che non ti sopporto; mi rendi felice ma anche senza cuore...
Il nostro legame è spezzato, il nostro filo del destino è stato tagliato, ed io ormai ho scelto il ragazzo della mia vita, ho scelto chi voglio come amico, ho scelto, e tu non ne rientri; almeno per ora...
Quindi, mi dispiace ma siamo solo compagni di classe, e se mi vuoi bene, finiscila di prenderti gioco della gente, di me poi...
Tu hai agito da furbo...
Sai ormai la prova che non sei
Kid c'è, allora chi è stato quel ragazzo vestito alla Kid se non tu?
Ma la prova della tua innocenza c'è, e ti assicuro ci sono rimasta scottata, e felice... ma poi ho pensato: che tu mi avessi presa in giro...
Ti sei approfitto del giorno in cui Kid mi ha realmente baciato; parlo in classe, poi per testare il mio amore per te, per sbarazzarti di me più che altro, per farci lasciare.
Hai deciso di metterti nei panni del ladro e d'incontrarmi per baciarmi...
L'hai fatto, e ti ho corrisposto, poi mi hai fatta andare in confusione tra te e Kid finché non hai detto frasi come che io amo un' immagine e che non ho mai amato te... complimenti per l'inganno!
Devi smetterla di illudere le persone, è questo che non sopporto di Kid e di te!
Adesso sei popolare, hai tutte le ragazze che vuoi e ti metti a far piangere colei che mi ha dato battaglia al tuo amore?!
Colei che tu hai scelto per tagliare il nostro legame?!
Baka!! Sei un baka! Non posso essere amica di una persona così immonda, subdola, disonesta!
Come Lisa poi ti sopporti è il mistero... lei viene presa di mira e quello che sai fare è parlare con chi l'ha spinta!?
Baka!! »
Kaito resta ammirato da tali parole che sorride un po' per come lei sia maturata e ammette . « Aoko, se eri così prima, avrei amato te, ma non puoi capire…
Lisa è così da sempre: fa l'orgogliosa ma lo so che non vuole che mi estraneo per colpa sua.
Tu puoi darmi dello scemo, ma non lo sono, almeno non con le altre, solo verso Lisa ma perché sono innamorato.
Lei sa quando sono serio o meno, ed io so che la bugia detta non è così grave da farla mandare in tilt come quando sono stato con ichigo.
Tu dici che ho comportamenti sbagliati, li ho, non lo nego, ma non è che i tuoi siano più corretti: tu hai paura di Lisa, hai timore che lei stando con Alan possa far rinascere qualcosa;te lo concedo, io stesso ho questa paura perché
Lisa ha il potere di piacere a chi parla, un po' come me, ma Alan non è così sciocco da infatuarsi di Lisa dopo che è stato rifiutato, in più Lisa sa il rischio a parlarci, ma lei è così ingenua certe volte che crede che tutto possa tornare come un tempo, e infatti quest'illusione la tengo anche io ma verso te! Mi ci illudo che sotto sotto tu sia ancora un po' mia amica, ma non lo sei, lo comprendo solo a guardare i tuoi occhi, ma perché!?
Lisa e Alan si stanno parlando come un tempo, certo non ci sarà più molta confidenza ma almeno Alan ha corrisposto il suo abbraccio, mentre tu il mio no...
Non ho invidia, pero'...a te voglio molto bene, mentre tu a me no, anzi mi hai offeso, ma non sono più immaturo ,
avrei molto da dire su di te, su come ti rapporti con la gente ma vorrei che sia Alan a svegliarti, ma non può ancora perché lui è ancora nel suo mondo, proprio come te.
I sentimenti per te sono: fratellanza, amicizia, ma se non mi accetti per come sono ora solo perché sto affrontando cose più grandi di me; sì, sto affrontando il pubblico, sto facendo di tutto per mettere a tacere quelle voci, sono stato ricattato da un bimbetto della mia età che ha osato sfidarmi e mettere il mio cognome contro il suo con una minaccia, sono stato ferito dal mio più grande amico e rivale per colpa di uno che si è spacciato per me, sono stato tradito, preso in giro, ho scoperto una verità sul mio passato che mi ha sconvolto, ho conosciuto una persona che ha parlato con leggerezza di assassinio premeditato,
ho affrontato la paura di perdere Lisa, ho rischiato di venire ucciso, e se non fossi ciò che sono non sarei sopravvisuto a quel colpo, ho sacrificato la mia vita per quella di chi non la meriterebbe affato... e tu non ti puoi permettere a dirmi che sbaglio ad essere così...
Parliamo ora della questione su Kaitou-Kid: si è vero: ero io Kid .
Quello vero, non lo hai mai visto se non in classe:
avevo saputo che avevi avuto un bacio da lui quindi ti avevo testata; ma cosa pretendevi?!
Non facevi che parlare di lui, poi io ero confuso, avevo te e Lisa nel cuore, chi dovevo scegliere?
Ha vinto Lisa, perchè al contrario di te, lei ha avuto furbizia, tu mi hai letteralmente diviso l'anima tra cuore e cervello, per te ho quasi ucciso Lisa; ma tu queste cose non le sai, come per altre.
Hai iniziato a d' illuderti che Kid ti amasse, quindi ho preso il vero ladro e gli ho detto di fare una cosa: quella specie di recita nel vederti e metterti contro le sue fan, sì è stato un mio piano, e ho dovuto, era l'unico modo per farti smettere!
Ma tu non volevi, credevi nel suo bene ancora e quindi ho inventato la storia che lui fosse innamorato di Seya, e ci hai creduto!
Odiami pure, lo so che hai risentimento, ma pensa al nostro passato!
Perché non puoi riavere quell' affetto dolce che c
'erano nei tuoi occhi...
A me tu stai a cuore quasi quanto Lisa, Conan, Jii, mia madre... »
Aoko rimane basita e a sentire la conferma alle sue tesi, si sente peggio che mai perciò declina. « Vedi, sei un doppiogiochista... vorresti che torni tua amica... allora torna il bambino scemo di un tempo! »
Kaito si rimangia mentalmente per ciò che ha pensato su Aoko . Chiude gli occhi e toglie le mani dalle sue spalle per poi gurdarla con delusione. « Rinego che sei maturata, seriamente… tu vuoi che ti alzavo la gonna , vuoi che faccia il carino con te quando nel mio cuore c'è un altra? Vuoi che io esca di nuovo con te tra casa e scuola, vuoi di nuovo che io faccia lo scemo e il bambino per farti divertire? » Alza la voce. « Vuoi questo?! »
Aoko un po' trema, poche volte ha visto in lui vera rabbia, ma con coraggio specifica. « Il carattere non i gesti! »
Kaito risponde con insistenza. « Carattere?!
I gesti sono detati dal carattere, scema!
Ma lo vuoi capire che non posso più trattare  le ragazze come faccio con Lisa, io ci muoio per lei, io… ma perché mi fai questo?»
« Perchè mi manca il baka che conosco. »
Kaito si mette una mano fra capelli in segno che è in difficoltà. « Maledizione, stai diventando insostenibile, io lo so cosa faresti; ti afezioneresti e poi Alan chissà se lo vedresti… hai fatto questo gioco con Akira quando avevi Alan! - In più c'è rivalità tra lei e Lisa, se anche dessi ciò ad Aoko, potrei pentirmene, perché ala fine lei pretende, ma cosa ha fatto per me in questi mesi?
Solo accuse, mi ha cercato nei panni del ladro, e mi ha messo in un bivio… No non posso fare una tale affronto a Lisa, questa sarebbe peggio della promessa trasgredita; potrebbe non perdonarmelo e Dio sa che combinerebbe lei dopo quel giorno.
Potrebbe anche compromettere il ciondolo e farci tornare in quel abisso nero che eravamo, e poi Aoko non ci pensa ad Alan,? So di certo che mi teme che gli soffio la ragazza.
Troppo rischio, e mi stupisco non è maturata, è peggiorata, pensa solo a sé nemmeno ad Alan, basta io glielo dico in faccia, non volevo ma devo
.
- e ammette per la prima volta ad alto volume così tale che tutti lo sentono.« Sai tu non sai ciò che vuoi… tieni Alan stretto a te, ma vuoi che io torni spensierato con te fregandotene della mia situazione.
Di tutto ciò che ti ho detto tu non ci hai capito nulla, vuoi solo il passato quando mi hai detto mentre eravamo soli in terazza, che vuoi il futuro e che dovevamo parlarci raramente! Ed ora te ne esci prima a ferirmi, poi a farmi infuriare.
Io ho autocontrollo ma quando una bambina pretende cose che dovrebbe capire che non può averle mi dà decisamente iritazione, nemmeno Akako Koizumi è così, avrei scelto lei , ma io stupido vedevo te, e solo ora comprendo la tua natura… Akako sarà anche stata perfida ma si è messa da parte perché aveva capito tutto, mentre tu ancora ti chiedevi cosa è l'amore…
P
arli che vedi il futuro ma sei la prima a ricercare il passato!
Smettila di vivere nei tuoi sogni, nel tuo mondo e cresci! Secondo te perchè Lisa ti ha battuto nonostante io ti amassi, eh rispondi!? »
Aoko l'ha ascoltato con le mani al petto mentre ha tremato a furia di sentire note così furenti. - Perchè è bella, intelligente, ed è furbissima, pero' non posso dirlo, pero' posso in un altro modo. - « perché siete uguali... »
« Uguali? Forse adesso, ma non prima! » sbotta sempre a stesso tono ma più acido.
« Fin dal primo giorno voi due siete stati uguali, se siete in pensiero diventate freddi, se pensate fate prestigio, siete poi falsi e prendete in giro la gente. »
«
Ma vuoi startene zitta!?
Tu ed io
eravamo perfetti chiaro, poi hai iniziato a fare la fredda con me, quasi come se io fossi la causa del distacco con tuo padre. Non mi hai mai rivelato le questioni, ti sei tenuta dentro tutto, ma io ti amavo, mi piacevi fin da al primo giorno che ti ho visto; credi che io dia una rosa blu ad ogni bambina? »
« Ma se dai le rose ad ogni ragazza che vedi. »
« ma li noti i colori?! A chi ho dato il blu eh?! »
«
ecco a me… pero'...»
« Pero' un corno! Quello era il mio simbolo per dirti che ti amavo.»
« E allora perché a Lisa hai dato sempre rose quando non l'amavi? »
« Erano rosse o
bianche, e solo ora sono lilla , ma perché è speciale.»

« E che cosa è il lilla e il blu per te eh?! »
« Posso dirti che per Lisa è il simbolo della sua magia, il lilla rappresenta la luce e l'oscurità perché è misto ra il rosa e viola.
il viola è magia! È una maga dispettosa, e non scorderò mai i pensieri nel averla incontrata, era sì arrogante, antipatica, ma era troppo dolce quando mi aveva abbracciato, e diciamo che poi mi ci ero subito affezionato, poi l'avevo rivista, e avevo capito che era molto cristallina, aveva un' ambizione così fiera e ingenua che mi aveva entusiasmato, poi accade quel fatto, e quel incidente... Incontrai te, e subito ti trovai molto carina: eri triste, chissà che pensavi, e così ti avevo donato una rosa blu ed avevo stretto amicizia con te. Ci parlammo e anche se non eri arrogante, mi piacevi come personalità perciò divenni tuo amico, con il tempo quell' amicizia divenne amore, finchè non trovai Lisa. Io con lei l'ho fatta soffrire, piangere, addiritura l'ho ferita ma... lei senza saperlo ha mantenuto la clausula per riconoscerci; infatti dopo quel gesto io me ne sono innamorato, all' inizio non capivo: ero con te, detestavo Lisa, ma la volevo mia amica, ma lei non voleva, e tutto per non intromettersi tra noi, ma io le dicevo che era stupido che doveva pensare a sé, e benché io non lo ammettessi ero ammirato, non è colpa mia se ricerco la bellezza interiore; non a caso sono un romanticone se voglio... comunque, più Lisa ha mostrato il suo sacrificare sé stessa per gli altri più, io ne sono rimasto incantato, e tu non facevi che perdere punti.
Voglio rivelarti poi che per me il tuo colore
è il blu perché è simbolo della nascita, fanciullezza e il tuo nome è Bambina blu! E infatti sei una bambina, ma in tutti i sensi: sia fisicamente, sia mentalmente, sia sentimentalmente!
M
ettiti nei panni miei, pensi di essere l'unica che ha sofferto, ma quando io stavo seriamente male o mi isolavo tu non mi parlavi, al contrario mi accusavi di essere Kid, ed ora che sai che non è vero mi togli l'amicizia quando prima mi hai detto che siamo amici?! Che mi perdoni, hai detto che ti bastavano delle scusa e io te le ho fatte!»
« Non ho mai detto ciò, ho detto che possiamo parlarci ma con distacco! »
« Appu
nto, non mi pare che sto ore a parlarti, il punto è che tu sei sempre una che si appicca a chi più gli dà affetto, adesso e Alan e io spero che il tuo sentimento sia amore e non ricerca di emozioni.
Io ti voglio bene come un fratello, ma tu no, lo dimostra il fatto che non accetti questo cambiamento, beh, Aoko te lo dico ora, se tu per un istante non avessi cercato di far del male a Lisa baciandomi davanti a lei, se mi avessi mostrato la tua solita bontà, non credo che avrei scelto
lei, al di là che mi piace fin da bimbo, io non me lo ricordavo, ma se non ci fosse stata Lisa, il giorno di S.Valentino io avrei amato Emily.
Mi dispiace, ma devi comprendere che non siamo più delle primine, abbiamo diciott'anni e a me non dispiace essere così, forse sono più bastardo, subdolo, arrogante, un po' come quella parte che sempre ti ho nascosto per paura che mi valutassi; ma anche tu non sei più la stessa, pero' io a scuola prima di vedere Lisa, mai te ne ho dato colpe, tu si, addirittura mi vuoi quel tonto di ragazzo che ero, praticamente vuoi che io abbia la testa di un bimbo, ma ti ascolti?!
Mettiti tu dentro un lavoro, mettiti tu dentro a gestire fan, , mettiti tu dentro a proteggere chi ami, mettiti tu dentro in tutto ciò che tengo nascosto a te e agli altri! Se avessi la
testolina come un tempo non reggerei, farei casini, metterei a rischio tutto e tutti! Lo comprendi che ho solo cambiato punto di vista?!
Tu non ci stai più bene con me perchè siamo diversi, non opposti ma diversi...
Parli con me eppure Lisa non si sta mettendo in mezzo, mentre ci scommetto tutto che a vedere Alan e Lisa parlare a te ti rode fino al punto di agire con falsità, la stessa che mi hai mostrato quando Lisa per te e me ha pensato prima a noi e poi a sé stessa.
Non ho più niente da spartire con te, se vuoi detestarmi fai pure, ma ti avviso baka,
se tu provi a far piangere Lisa e lo scopro ti tormenterò nel nuovo anno scolastico, così avrai le mie “ Attenzioni.” » Detto ciò torna al suo banco e ascolta la musica pensando. - Al diavolo Aoko, io ho altri amici migliori... -
Rossana va al suo banco e dice ad Akito. « Aoko è antipatica. »
Akito alza le spalle mentre guarda l'orario. « Chi se ne importa di quella, senti hai due minuti, tra poco inizia la lezione. »
Quindi Sana si siede e inizia a ripassare tutto.
L'insegnante entra e distribuisce ai ragazzi dei fogli da compilare specificando che valgono come voto per togliersi dai debiti scolastici.
Lisa e Kaito con occhi attenti ascoltano e quando gli viene dato il foglio iniziano a compilare scrivendo più o meno le stesse risposte solo in forma diversa, quelle di lei in modo semplice, quelle di lui in modo più complesso con subordinate e qualcosa in più rispetto al libro studiato.
Sana invece risponde con quello che ricorda, mentre Akito va a ordine scrivendo solo quello che ritiene importante, e così lo fa pure Rina , Akira e Aoko, mentre Alan un po' fatica a ricordare, ma se la cava con la risposta diretta senza un vero approfondimento.
L'orario passa e il professore riprende i fogli per poi andarsene e lasciare la classe sola.
Kaito fa un sospiro di sollievo pensando. -Spero di prendere un nove, ho scritto tutto e di più... un nove o dieci dovrebbe bastarmi per recuperare il debito...-
Lisa pure sospira di sollievo pensando. - Spero un otto, mi basterebbe, ma forse ho sbagliato, ho scritto tutto ciò che sapevo, forse sono uscita dal tema? -
Scuote la testa, si alza e va da Alan. « Ehi, come ti è andata? »
Alan risponde. « Oh, una fortuna se prendo sei, ho scritto poco, ma non demordo, ce la farò! »
Lisa gli dà pacche sulla schiena « Bravo, così sì fa, lo sai vince la determinazione, eh eh»
Alan sorride di cuore. « Come sei cara. »
Aoko viene presa dalla paura che si riversa al cuore, e subito va da Alan e cerca di distrarlo, ma si accorge che lui è preso da Lisa quindi lei la prende in disparte e le dice. « Lisa, per favore evita di parlare con lui. »
Lisa rimane stupefatta di tale coraggio dato che ha sentito la sfuriata tra Kaito e lei, ma non si è intromessa – Dopo aver fatto stare male Kaito, lei vuole che mi separi da Alan?! Ma io l'amazzo! - e dice con un falso sorriso « Cosa? Non ho capito, perché dovrei farlo? »
Aoko spiega tutto ciò che pensa e Lisa fa una smorfia di disgusto. « Al diavolo, senti, io lascerò stare Alan se lui me lo dirà! E poi parli tu che hai finto di essermi amica per farmi soffrire? »
« Veramente tu ti sei finta mia amica per fare la carina con Kaito! »
« Cosa stai a dire che io per te ho quasi rinunciato a lui. »
« vedo come
hai fatto tradire Kaito »
«
Ancora, è stato lui! »
« Non è vero, sei solo una bugiarda hai fatto di tutto per usarmi e averlo ecco! »
« Ma se ero pazza di Alan!! Ragiona! »
« E con ciò Kaito è bello quindi potevi esserci anche attratta, e infatti… »
«
Senti non è colpa mia se siamo legati. »
« legati!!? Tu ti sei messo nel mio sogno tra me e Kaito! A scuola tutti dicevano che siamo fatti per stare insieme, arrivi tu da un' altra città e me lo rubi! »
« Io non ti ho rubato
Kaito è stato lui a fare tutto. »
« Bugiarda, tu hai agito nell' ombra, sei riuscita a farmi detestare da Kaito, ma in fondo siete uguali, tutti e due
doppiogiochisti, vorrei evitare che Alan si contamini della vostra cattiveria. »
« Ehi... io non sono cattiva! »
« Come ora cerchi di rubarmi Alan! »
« Rubarti Alan?! Ma sei impazita, io ci sono amica e basta! »
« Per lui no, arrivi tu, ci parli e vede solo te, ma cosa sei come Akako che in un solo sguardo imbambola un ragazzo? »
« Ehm, no... non so che vedono in me i maschi... ma Alan ama te, »
« Sì, ma tu sei il suo primo amore, e come io non ho scordato del tutto
Kaito nemmeno lui può scordarti in soli tre mesi! »
«pero'... non voglio... »
« Non me ne importa di cosa vuoi o no, io non ti faccio stare con Alan, sono cotta di lui, quindi sta con il tuo bakaito e lasciami il mio ragazzo, chiaro!?»
« Pero' io voglio bene a lui. »
« Allora le voci di te sono vere... sai ho visto un video sabato, mi ha chiamato un' amica e mi ha detto di vederlo, e cosa mi trovo te sciagurata che seduce Kaito e che fa pure lui la stessa cosa... sfido che ora le ragazze non ti sopportino, nemmeno io riesco a sopportarti se stai con Alan. »
« Cosa che dicono quei video? »
« Apri le orecchie e guarda quanto Kaito tenta di non ferirti!
Pensano che sei una che esce con ogni ragazzo, che esce con le disagiate
mentali, che non ha orgoglio per sé stessa, che usi la gente, in particolare Sonoko, Syo e Kaito che sono messi nel mondo dei business; dicono poi che tu sia arrogante e che ti credi al centro del mondo, tutti dicono che stava meglio con una ragazza magenta e che tu non la equivali...
Queste voci si sono spinte fino al volgarismo, il video ha girato tutta Beika, compresi altri luoghi, io non so che avevi in testa, ma non devi sfidare la gente, quella è malvagia, non usano solo parole ma possono anche picchiarti, farti molto male, non si scherza con la popolarità, e tu sei troppo bambina per comprenderlo! »

Lisa resta quasi sciocccata per poi superarla pensando. - Non è vero, io non sono così... ma che cosa ho fatto?! Tutto per un capriccio di Kaito... - . « Io Bambina? non ti permettere a paragonarmi a te, io ed Alan siamo solo amici, mi credi anche tu una che soffia i ragazzi ma non è vero... tu sei stata la prima a voltarmi le spalle... io ho fatto di tutto per lasciarti kaito fino a soffrire davvero, ma tu te ne sei sbattuta; e cara io sono buona ma fessa no!
Ti ho dato quattro possibilità, ho perfino lasciato kaito dopo esserci andata a letto e sai perchè, per te! E tu dici che non sono un' amica, sei tu che
con me non lo sei stata!
Allora quando ho compreso cosa Kaito provi per me e soprattuto di quanto siamo con lo stesso segreto alle spalle, e io per lui, ho deciso di rubartelo, ma dopo eh, non prima! Quindi se sono così è merito della tua falsa amicizia!
Come prima ti ho sentita con Kaito, sonos tata zitta perchè sono affari vostri, ma hai ferito quel ragazzo, come a me hai ferito, so che è il tuo ex, ma non vedi come stava tra le sue, non ti ha fatto un pochettino di compassione?!
No vero?!
Dici che lui è subdolo doppiogiochista, lo è, non lo nego, ma se lo fa ha sempre pentimento, tu Aoko no...
Non so che diavolo pensa la tua testa bakata, e perdonami se ti offendo ma dopo questa non me ne importa più!
Ti ho rispettata, sempre, tu mai, né i miei sentimenti, né quelli per Kaito, e ora non valuti i sentimenti di Alan! Se lui mi ha corrisposto un abbraccio significa che mi è amico , ma tu non vuoi, e scommetto tutto che lo farai soffrire...
Brava, continua a stare nel tuo subdolo mondo tra te e Alan, un giorno verrai scottata quando ti concentrerai che oltre all' amore c'è un altra base; quando sarai sola non venire a piangere da me e Kaito, stupida!
Esaudirò il tuo desiderio, perchè so che Kaito ha la tua stessa paura ma si fida, tu non ti fidi di Alan, anzi sei più diffidente di me e Kaito.

Altra cosa, mi hai dimostrato che non pensi ai sentimenti di Alan; io non ti metterò Kaito contro, ho sentito cosa ha detto ed era serissimo… ma se scopro che fai del male ad Alan il prossimo anno tu hai me e Kaito contro! Sei avviata!
Ciao, e non parlarmi più! »
Arriva in classe, guarda il pavimento camminando senza badare a dove vada finché non vede Kaito che ascolta la musica mentre legge un libro stando sulla sedia a gambe incrociate mentre qualcuna tenta di distrarlo solo che lui pensa. - Mi annoio, dormirei se non avessi queste , per fortuna che non mi toccano, va beh…
mi sento anche strano, le parole di Aoko sono state durissime, forse non dovevo dirle quelle cose, ma l'ha voluto lei, -
Si sente improvvisamente abbracciare e lui resta ad occhioni stupiti per poi toccare i capelli di lei mentre la sente tremare, e domanda a tono preoccupato. « E-Ehi, che ti prende, perché tremi? Non starai mica piangendo vero? »
La discosta e le guarda gli occhi notando che sono di un celeste pieno di amarezza e che sono sull' orlo del pianto.
« Oh… amore, che ti è successo, è colpa mia per caso? » - Non può essere Aoko, mi rifiuto di crederlo, è fantasia, deve esserlo... -
Lisa inizia a dire con tono mogio ciò che ha saputo e aggiunge. « Fa male, io non voglio così tanti nemici, ma non è questo che mi sconvolge ma il perché non mi hai detto nulla? »
Kaito che già di suo ha nervosismo viene colpito al cuore sentendoselo sprofondare nella paura e comincia a riflettere per poi domandare a tono preso ma anche un po' sofferente.. « So che non è ciò che vuoi ma… »ordina con occhi leggermente arrabbiati. « Dimmi chi ti ha detto tutto, e non proteggerla, ho il sospetto che Aoko abbia fatto ciò, ma non voglio crederci, pero' dimmi è così?! »
Lisa per difendere Aoko dice. « Una… non ti serve sapere chi... » - ma perché la difendo? A lei non gli importa di me... -
Per Kaito la questione è così importante che la fissa negli occhi e domanda andando un po' tra i pensieri e immagini che gli arrivano improvvisamente. In testa. « Senti, mi va bene che lo scopri, ma voglio sapere chi, e non fa che venirmi in mente Aoko… devo saperlo se lei davvero ti ha...»
Lisa si affretta a dire per scappare . « Io, vado in bagno. »
Il ragazzo si alza dal banco e la prende per il braccio dicendo. « No, tu non scappi dalla situazione! »
Lisa chiude gli occhi e si libera lasciando un braccio finto e lui digrigna i denti per poi dire. « Lisa io non sto giocando, pensi di potermi sfuggire come fai con altri?! Illusa! »
La ragazza si blocca un po' con la paura e si volta. « Non ci sto con te, mi hai delusa va bene?! »
Il mago sbatte le palpebre ed ammette. « D'accordo,ma dimmi chi ti ha detto ciò, devo saperlo! »
Lisa si allontana verso la porta. « La scuola va bene?! »
« Bugiarda! » Lui corre verso lei e la prende per il braccio stavolta controllando che non ci siano trucchi sotto per svignarsela.
Lei si dimena tentando di liberarsi dalla presa, usa due mani ma il ragazzo gliele blocca e per peso la porta a fianco alla porta della classe. « Ascoltami, io ho autocontrollo, ma se sei tu quella toccata non resisto, sono sul punto di fare casini qui a scuola fregandomene della condotta, quindi per mio bene, dimmi chi ti ha fatto quasi piangere, io dopo ti rivelo tutto ma tu rispondi a questo! »
Lei sentendo il pericolo in quella voce pensa - Maledizione, e adesso... - e dice. « Non sono triste, solo ho il… ciclo!. »
Kaito la tira verso sé e dice un po' con imperatività. « Senti Lisa, più fai così più vedo che ho ragione, e tu la difendi, sei scema ? Perchè?! A lei non gli imporrti come io a lei, e perché tu devi se poi ti fa quasi piangere?! »
« Non voglio che ci litighi per colpa mia. » Ammette alla fine chiudendolo in un abbraccio
Kaito si lascia sfuggire un sorrisetto che dimostra che la sua teoria è esatta. « Ammirevole la tua lealtà e rispetto per me e Aoko come amici passati, ma non giustifica ciò che dice e fa ora.
Quella ora mi sente... Non solo chiude i ponti con me, addiritura ti va a dire ciò che io ho cercato di non farti sapere... »
Lisa lo ferma trattenendolo per la mano. « Glil'ho chiesto io di dirmelo, quindi lascia stare ok? »
Kaito si libera dalla presa. « E lei poteva non dirtelo, ci vuole tanto a capire che ho fatto di tutto per non fartelo sapere! » Si libera dalla presa.
« Kaito, lascia perdere, non sono arrabbiata con Aoko. » - Sono furiosa ma non voglio dare problemi, Kaito per me farebbe follie. -
Il mago la scruta attentamente per poi arrendersi, stringere i pugni e dire. « Non mentirmi!! Quanto sei...sei… Ah,… E va bene, è un tuo desiderio quindi lo rispetto, ma se quella ti facesse versare quella lacrima trattenuta e lo scoprissi, fa casini con Aoko e chiunque la difenda, e tra queste ci sei tu dentro.
Ora vado a sfogarmi prima che renda la classe un parco
del terrore. »
Apre la porta e se ne va, e intanto Alan raggiunge Lisa chiedendo. « Che è successo? »
Lisa dice a tono molto dispiaciuto anche se resta a volto impassibile. « Alan, io e te non siamo amici, ma conoscenti... ciao. »
Alan ci rimane ferito una seconda volta e Aoko chiede ad Alan. « Stai bene? »
Lui tenta di sorridere. « Ma sì certo, A-Aoko mi...mi... tieni con te? » - Ma avevamo fatto pace, perché ora dice ciò, è vero la trascuro ma perché Aoko mi tiene vicino a lei tutto il tempo e non mi lascia mai solo... pero' ci tengo a Lisa, cavolo! -
La ragazza lo abbraccia e lo coccola dicendo. « Su non badarla hai me, lo sai che ti amo tanto? »
Lui risponde annuendo mentre la chiude in un abbraccio. « Anche io, ma Lisa non mi vuole come amica, perché?
Io ci tengo a lei. »
« Su, vedrai che un giorno ti rivorrà, pensa al nostro amore, ok? » - Scusami Alan, tenta di capirmi... -
« Sei dolcissima, grazie. » - Almeno ho lei, non sarà come Lisa ma preferisco Aoko. -
« Figurati. » e intanto pensa. - Ecco ora starà solo con me. -

Lisa cammina per i corridoi da sola fino a vedere Sonoko e Ran che parlano degli esami, quindi va da loro a parlare senza spiegare del perché abbia gli occhi rossi.
Kaito intanto sta sul terrazzo pensando. - Voglio andarmene, non voglio rivedere nessuno, me ne vado a casa, sì ecco...-
Va verso l'infermeria, si finge malato , si prende la giustificazione la lascia al professore dell' ora seguente, prende lo zaino e se ne va lasciando la classe stranita e così Aoko che domanda. « E gli esami non ti preari? »
Kaito le scocca uno sguardo simile all' odio. « Non parlami, non voglio sentirti, sai, un conto è se tu vieti a me di essere amici,, un altro è vietare ad altri ciò... »
Aoko domanda. « Lisa ti ha detto tutto? »
« Figurati, hai una fortuna che stai ancora nel cuore di Lisa... smettila di farmela soffrire, baka! Lei non ti ha fatto nulla, se vuoi fare me stare male fai, ma non toccarmi un angioletto come Lisa!!»
« Angioletto un cavolo quella è una diavolessa, come fai a non accorgertene?!Ti ha detto tutto significa che ti mette contro me no? EE ti pare che sia un angioletto ?»
«
Cosa dovrei pensare dopo che tutto ciò che fai lei ti protegge ancora da me, dovrei dire che è stupida, una illusa, o forse buona? »
« Protegermi, ma se ti ha sempre messo contro di me! »
«
Quando mai! Senti non ti racconto le cose di prima, evidentemente non ci hai capito nulla se non le cose negative; un diffetto come quello sappi che nella vita ti si ritorcerà contro, aspetta che la gente maturi e capirà che tipetta sei, come Alan nemmeno ti accorgi che è triste, ma sai a me di lui non importa, e nemmeno di te. Quindi lasciami stare e vivi come ti pare!»
« Non dire così, dai… cerco solo di farti capire che Lisa è sba..ehm non è buona. »
« Cosa stavi per dire? No, adesso me lo dici. »
« s-sbadata ecco… »

«
Non regge con il tema, dimmelo che la trovi sbagliata, beh, non m'importa! »
« Dovresti, ti ha cambiato! »
« No Aoko… tu mi hai cambiato… »
« No è stata lei!! Io ti ho sempre dato tutto! »
« giornate tra giochi e litigi, preoccupazioni e un segreto… Lisa mi dà di più e non parlo dell' amore ma di adrenalina, energia positiva, tu no, mi crei il nero, non c'è più nulla per te, hai spezzato ogni cosa, anche la nostra amicizia… sei distruttiva, tu distruggi chi ami, E non riesco a perdonartela che per colpa delle tue promesse ho tentato di far del male a Lisa con
le mie carte da poker.
Non mi ero mai macchiato di sangue prima di allora, non volevo,
ma dicevo altro che amavo te, poi ero anche schizofrenico, la coscienza contro il cuore, ho avuto ciò che ha passato Lisa…»
« kaito ma che ti prende, stai tremando? »
« Cosa? Io… no...» distoglie lo sguardo pensando. - maledizione devo tornare calmo, ma non ci riesco, dove è Lisa, lei mi saprebbe calmare… -
« Kaito mi preoccupi che hai? Pare che presto tu possa scoppiare in lacrime. »
« I-Io!? Non ho mai pianto difronte a nessuno se non una persona, semplicemente sono ricordi che logorano dentro.
Ascolta, non voglio litigare con t
e, devo uscire da qui, quindi mi lasci andare?»
« No, voglio sapere che ti ha detto Lisa. »
«
Non lo so… giuro non lo so… ora lasciami andare via, per favore. » - Non voglio farle male, non voglio… -
« No te lo ha detto, aveva detto che non te lo diceva! »
« Scusami… » dice a tono pentito per poi dire a tono diverso più arrogante e serio. «One »Prende la sua pistola spara carte e gliela punta contro. « Parlami ancora e queste non ti devieranno, ma ti centreranno, non farmi arrivare a tal punto. »
Aoko sbarra gli occhi. « Non potresti mai farmi male, siamo a scuola e comunque tu sei ancora mio amico sotto sotto. »
Kaito dopo un po' di esitazione prende Aoko, la porta fuori dalla classe e si chiude con lei in un posto semi buio lontano dagli altri occhi. « Sai che ora posso farti male e non avresti prove? »
« Avrei il livido! »
« Pero' sai tecnicamente ora sarei al piano di sopra; mentre tu ti sei fatta distrare ho piazzato un pupazino… quindi la tua testimonianza non varrebbe. »
« Ma cosa sei come Kid?! »

« Prestigio non saccheggio, io non sto rubando mi sto solo creando un alibi. »
« Tu… tu non puoi farmi del male, mi vuoi troppo bene! »

il mago prende la mira. «Two! Si te ne voglio, ma quando sono con un umore simile meglio non sfidare la mia pazienza. Ti ho dato quattro avvisi e tu non mi hai lasciato stare.»
«Ma se mai mi hai centrato! »
« come potevo, io sono un gentil uomo cosa credi. »
« ma se sei un pazzo. »

« kikiki, non del tutto. »
« beh, comunque temporeggi quindi non vuoi farmi male. »

Il mago focalizza lo sguardo. « Three» spara una carta che prende la mano della ragazza lasciandone un po' di sangue uscire. « Adesso hai capito di non sfidarmi, hai otenuto lo stesso sentimento per Ichigo! Quindi non parlarmi più, non fermarmi più! Siamo nemici! »
Aoko indietreggia pensando. - Ma questo è peggio di Kaito, è... senza scrupoli, ma perché l'ho fatto così arrabbiare? - «N-nemici? Ma io non voglio! »
« Come a te non importa dei miei sentimenti e quelli di Alan e Lisa, io non penso a te, per me sei solo il passato, e dato che non sai convivere con il presente, sparisco dalla tua vita, non avremo più nulla da parlarci e sparitre, non venirmi nemmeno a chiedere scusa perchè come ho chiuso con Ichigo tu hai chiuso con me. Fai quello che vuoi ma non chiedermi piùm nulla, sei solo distruttiva; forse quando capirai i tuoi errori potrò riparlarti ma fino da allora, tu non esisti più!! »

Kaito mette via la pistola giocattolo pensando. - Ho dovuto, anche se sto male.… - «Addio bambina blu egoista!  »
Se ne va, esce dalla scuola dopo aver tolto il suo pupazino e arriva in città.


Intanto Ayumi resta a casa da sola poiché ha preso un brutto raffreddore che gli impedisce di parlare.
I suoi amici sanno dalla maestra che lei sta male quindi non si preoccupano della sua assenza anche se si di spiacciono, in particolare Ai che inizia a riflettere se sia stata colpa sua.
Conan se ne accorge quindi domanda.« Che hai sei in pensiero per Ayumi? »
La pseudo bimba annuisce spiegando sempre con il suo tono staccato. « Più che altro mi sento responsabile. L'ho tenuta sotto la pioggia ieri al castello e potrebbe essersi presa la febbre proprio per colpa mia, pero' non era sola...»
Conan domanda con curiosità guardandola. « Che intendi dire? »
Ai resta un po' in silenzio se dirglielo o meno, sospira e ammette. « Credo che Ayumi abbia visto Kaito Kuroba: quando le ho salvato la vita dalla signora Mamia, ha iniziato a mettere dentro il nome di Kaito, e poi misteriosamente ho sentito te che hai gridato il nome Kid... pero' Kaito e Kid non sono la stessa persona, allora mi chiedo :c'era Kaito o no? »
Conan resta ad occhi increduli pensando. - Ed ora che gli dico? Non posso dirgli la verità, Kaito non me lo perdonerebbe...e quel mago è uno con cui non scherzare se si arrabbia… - e inventa ridendosela. « Ma scusa, come poteva sapere che noi eravamo al castello?
Io ero svenuto, e poi non ci sono testimonianze, Ayumi poi poteva riferirsi ad altro, o magari quel Kaito era proprio Kid che ama mettersi nei panni di chi assomiglia non pensi? »
Ai un po' annuisce. « Forse hai ragione, pero' sai Conan se fosse così significherebbe che Kid appare dove ci sei tu... »
« Che vorresti dire? »
Lei alza le spalle e si mette una mano sulle due guance guardando la lavagna. « Ah nulla... Tutti dicono che Shinichi e Kid siano rivali, ma se inizia ad arrivare dove sei tu non pensi che sappia chi sei? »
« Dimentichi che il castello aveva una leggenda; probabilmente Kid ci
è entrato pensando di trovare chissà che tesoro e poi quando l'ha trovato l'ha lasciato alla cameriera.. »
Ai sbuffa delucidano. « Ma secondo i dati Kid non opera mai senza avvisare la polizia per questo mai è in pericolo di morte... Il ragazzo è furbo, usa la polizia come scudo, non lo sapevi?
Con la polizia dentro pensi che i criminali oserebbero sparargli contro?
Nessun poliziotto ha mai sparato a Kid proprio
perché non uccide, ma se lo facesse la sua taglia aumenterebbe...»
Conan con una gocciolina in testa e sangue freddo pensa. - Perché analizza così a fondo le mosse di Kid, ma lo sta cercando o cosa?!
So di certo che l'organizzazione che mi ha ristretto e quella che cercano i due ladri
sono in collaborazioneo, ma Ai ha detto che non ne fa più parte eppure non fa che dire supposizioni, deduzioni, quasi come se io fossi suo confidente... devo chiederglielo. - « Dimmi un po' sei fan di Kid? Pare che lo pedini eh eh. »
Ai lo fissa per poi fare una smorfia. « Mph... e se fosse? »
Conan spiega. « Allora dovresti rinunciarci, quello guarda le belle ragazze, mica le bambine. »
Ai spiega. « Io non cerco l'amore, sono solo sua fan, è un bravo mago tutto qui...»
Spiega un po' sgarbatamente pensando
– devo smetterla Conan non si fida di me, e scommetto che Kaito nemmeno, del resto è plausibile dato che mia sorella ed io abbiamo ucciso suo padre, ma questo Conan non deve scoprirlo, potrebbe non fidarsi più di me. -
Conan intanto sostiene. «Ai riguardo ciò che dici su quel ladro, è pura fantasia, non è detto che usi la polizia come scudo, magari ama burlarsi della polizia. »
« Già...
» si zittisce chiudendo gli occhi.

Intanto Kaito compra il giornale per leggere le notizie: trova un po' di tutto, sul video tra lui e Lisa, sport, cronaca e infine un articolo interessante che legge a bassa voce. « Ieri c'è stata una rapina dove ha perso la vita la proprietaria del ristorante francese Escargot, non si sa molto su questo rapinatore perché pare che la proprietaria stava dormendo e che quando si sia svegliata si sia imbattuta nel criminale.
La vittima è stata trovata
pugnalata con mani e piedi legati…
Ma dai... questo ladro è scemo se si fa beccare dalla proprietaria, ma piuttosto che ucciderla non poteva darle un sonnifero e smascherarsi? Ah, la gente è pazza...
ora che ci penso il ristorante di cui parlano è per gente che ha soldi, quindi questo rapinatore mira i ristoranti? Ah beh, se ne occupa la polizia, a me non riguarda... -
Si mette le mani in tasca e cammina per le strade con aria svogliata riflettendo su Aoko e Lisa finché non sbatte contro una persona che urla. « E sta attento bamboccio. »
Kaito un po' sente le orecchie fischiare, apre gli occhi e vede uno strano signore vestito in modo sospetto. Si rialza specificando indicandosi. . « Io non sono un bamboccio signore, mi vede ho quasi diciott'anni baka! » Fa una smorfia e lo supera poi pensa..- Al diavolo questa sensazione, ad averlo toccato, io me ne vado a casa!!- guarda la strada . - un momento, questa che strada è? Non mi sembra di esserci venuto qui, vuoi vedere che ho sbagliato incroci? Ah, maledizione a me che penso a quelle due. Non ho scelta che chiedere informazioni. -
Il ragazzo si volta e cerca di raggiungere l'uomo scontrato.
Lo segue da lontano pensando che possa condurlo verso la città invece lo porta in un appartamento. - E adesso? Non ho scelta dovrò chiamare Jii, o al massimo prendere il deltaplano, ma si certo ho voglia di farmi un volo, tanto chi guarda di mattina nel bianco delle nubi se sono vestito di bianco? Eh eh. -
Si intrufola dentro dopo che l'uomo dice al citofono. « Signora Yamamura c'è un pacco per lei. »
Kaito Prende un ascensore dicendo. « Oh aspetti signore, mi scusi eh eh, sono di fretta devo tornare a casa mia. » Si allontana un po' mette le mani in tasca mentre gli sportelli si chiudono e intanto pensa. - Ancora questa sensazione, non riesco mai a stare tranquillo, a me non sembra malvagio, anche se è vestito in modo così strano... - infatti ha addosso un casco, degli occhiali da sole ed è vestito con un giubbotto viola e pantaloni neri.
Kaito d'istinto preme il tasto del piano inferiore rispetto quello scelto dell' uomo. E inventa. « Scendo al piano inferiore...»
L'ascensore si apre e Kaito cammina facendo finta di entrare in un appartamento scassinando la serratura senza fare rumore pensando. - Spero che nessuno mi veda, altrimenti come gliela dico... -
Intanto l'ascensore si richiude e Kaito che è dentro l'appartamento riapre la porta per uscire e pensare. - Adesso devo farmi le scale... -
Sale le scale cercando il luogo più alto per lanciarsi, arriva sul piano scelto da quell' uomo vestito in modo strano e si ferma mentre lo osserva svoltare l'angolo. - ricordo che ha suonato al quinto piano per farsi aprire e non al decimo, c'è qualcosa che non torna, non può avere sbagliato se è un fattorino no? -
Si mette a spiare e nota che l'uomo dopo aver suonato il citofono prende un portachiavi dove ha dentro oggetti per scassinare le porte – Ma è un ladro! Ma nemmeno io uso tali arnesi, ok... e ora che faccio, alla fine non so chi sia questa abitazione... pero' non posso di certo dargliela vinta, ma non posso mostrarmi potrebbe anche ferirmi o peggio uccidermi, e non ho voglia di preoccupare Lisa, mmm... speriamo che nessuno sia in quell' appartamento. -
Intanto l'uomo entra enell' appartamento dove vive Ayumi che è rimasta a casa per via del malanno.
Lei prima di aprire la porta si blocca perché sua madre mai avrebbe suonato il campanello, e si nasconde sperando di non venire presa.
Una volta che il ladro entra nell' appartamento si guarda attorno e nota un letto disfatto quindi deduce che c'è in casa una bambina.
Intanto Kaito passa davanti al campanello e legge il cognome di Ayumi e pensa. - Un momento qui c'è la mia amica Ayumi!!? - Prende il cellulare, ma si accorge che manca campo.- Maledizione e ora come li contatto... la spilla di Lisa l'ha Rossana, ma non posso usarla se sono in Kaito e se poi quella dice che Kid segue i bimbi che sono miei amici per giunta capirebbe tutto, Conan non ha la mia spilla altrimenti non mi avrebbe chiamato al cellulare... potrei uscire, ma se Ayumi fosse dentro e quel ladro la uccidesse? Pero' dovrebbe essere a scuola, ma devo assicurarmene, ma se mi prendesse?
No, è assurdo nessuno mi acciuffa, sono Kid, pero' non ho tutti i miei trucchi... Ah, che faccio?!
- Strizza gli occhi finché non prende una decisione.
Intanto Ayumi è nascosta dentro un armadio e ascolta i passi del ladro che la cerca.
Kaito intanto apre la porta di casa e si infiltra dentro senza fare rumore. - Detesto ammetterlo ma non ho molti trucchi, sono uno stupido, per una bimba io mi sto mettendo in gioco, se era estraneo col cavolo che ci entravo... -
Intanto il ladro apre l'armadio della camera di Ayumi credendo che là ci sia la bambina ma non la trova quindi se ne va.
Kaito finisce per entrare nel bagno e riesce ad evitare di un soffio di essere visto dal ladro, poi va in una stanza e bisbiglia a voce bassa. « Ayumi... sono Kaito, sei qui?. »
la bambina intanto si è già nascosta in un altro armadio e Kaito sente dei passi verso lui . - Oh no, mi ha sentito... - Schiocca la dita e si mimetizza nella stanza.
Il ladro non lo vede e quindi torna sui suoi passi sbuffando quando Kaito sospira di sollevo.
Intanto Ayumi prende la sua spilla da detective e cerca di avvisare Conan, ma non ci riesce perché l'armadio improvvisamente viene aperto e Ayumi resta senza parole terrorizzata.
« Shh... ti porto via da qui, » Queste sono le intenzioni del mago ma sente dei passi e si gira di scatto e nasconde Ayumi mettendola al sicuro mentre lui si nasconde dentro con lei nella parte opposta dell' armadio. - Aveva la spilla di Conan, forse può chiamarlo, ora che ci penso perché non ha detto il mio nome? Di solito lo farebbe... mah, forse è solo spaventata. -
Intanto il ladro apre l'armadio a fruga tra i vestiti dove Ayumi ci è nascosta di lato, e Kaito vedendo che sarebbe scoperta, si fa vedere quindi il ladro prende lui, e Ayumi intanto tiene un biglietto con scritto. - Usa il morse così non ti sente la voce... -
La bimba riflette. - Conan sa che sono a casa, basta che faccia dei colpi, non posso crederci che quello sbruffone si sia sacrificato per me... potrebbe ucciderlo, oh no, devo aiutarlo! -
Prende la spilla e inizia a fare nel codice morse un S-O-S.
Conan sente la sua spilla fare rumore, quindi la prende e domanda « Ayumi, che cosa cè? »
La bambina non risponde solo picchia con un oggetto la superficie della spilla facendo un codice che Conan all' inizio non comprende finché non lo risente, quindi si spaventa per lei e avvisa l'insegnante urlando in classe. «Signora maestra chiami subito la polizia, la vita di Ayumi è in pericolo, faccia presto! »
Poi corre via dalla scuola pensando. - Ayumi ha fatto due volte quel S-O-S, quindi non è stato un errore, deve essere successo qualcosa, forse c'è un ladro o qualcuno l'ha rapita, spero stia bene... resisti Ayumi sto arrivando! -
Kaito che è stato scambiato per un membro della famiglia della bambina gli viene chiesto dove sono i soldi e lui risponde. « Lei è il ladro mica io, e poi non ne ho idea... » intanto l'altro gli lega le mani e piedi e gli mette un cerotto in bocca. Kaito sta immobile pensando. - Spero che Ayumi resti nascosta, meno male che ho sempre i miei assi. -
L''uomo inizia a cercare i soldi, finché non li trova e non li inizia a contare mentre Kaito che sta seduto contro il muro bloccato.
Muove la mano prendendo dalla manica una carta da poker assai affilata ed inizia a tagliare la corda fino a liberarsi le mani
Fa un lieve sorriso pensando. -Devo trovare Ayumi, se la scopre le farà la stessa cosa e se quello fosse il killer che ha ucciso quella donna proprietaria del ristorante, ci farà fuori una volta terminato di intascarsi i soldi devo temporeggiare, speriamo di convincerlo. -
« Signore ladro, se le dico un segreto di casa mia, mi lascia andare? » Chiede facendo l'ingenuo ad occhioni tondi.
L'uomo domanda. «
Segreto? Parla! »
Il mago stando seduto inventa.
« Mia madre mi ha scritto che oggi arriva un suo amico che è in debito di cinquemila Yen, allora ha assicurato a mamma che sarebbe rientrato entro l'ora di pranzo. »
L'uomo
deliziato della somma si lascia convincere. « Lo aspetterò, intanto vedo se qui c'è già qualcosa. »
il ladro se ne va nelle altre stanze mentre Kaito
si nasconde e quando l'uomo se ne accorge lo cerca dappertutto ma trova la piccola Ayumi quindi viene legata pure lei con le lacrime agli occhi e trema come una foglia.
Kaito non sa che fare e come agire, intanto arriva una chiamata dove Conan con la voce di Agasa spiega. « Sono vicino a casa vostra, ricordate i cinque milioni di yen che mi avete imprestato il mese scorso? Sono andato in banca a prelevarveli e pensavo di restituirveli. Mi sono appena arrivati i soldi di quell' invenzione di cui vi parlavo, se non rispondete forse avete fatto un salto al supermercato qui sotto casa. Passo da voi tra poco ...»
Kaito non sapendo che al telefono c'è Conan inizia ad annebbiare il posto lasciando il ladro di stucco ,e il ragazzo prende il telefono e dice. « Ehi chiama la polizia piuttosto, qui c'è un ladro e ha preso Ayumi! »
Conan sbigodito toglie il farfallino alle labbra. « K-kaito? Sono Conan, sei da Ayumi? Ma che ci fai tu là? »
Kaito si guarda attorno e corre via con il telefono. « Conan, ma sei stupido chiama la polizia! »
« Non posso la ucciderebbe o potrebbe usarla come ostaggio. »
« Allora vieni tu qui, adesso quello mi cercherà, tu fa qualcosa!. »

Infatti poco dopo il rapinatore guarda dappertutto tranne il soffiato dove Kaito ci sta sopra tenendosi ai lati pensando. - mph... non dovrebbe beccarmi. -
Intanto il rapinatore borbotta. « Quel ragazzo, sa come nascondersi... beh, mi consolo non posso perdermi cinque milioni di Yen! Probabilmente quel signore è lo stesso detto da lui.»
Ayumi sempre tremante mentre piange pensa. - Oh no , il dottore Agasa è in pericolo e il ladro catturerà anche lui,... ma che fine ha fatto Kaito? È scappato lasciandomi qui sola?
No, lui non è un codardo, mi ha dimostrato che è coraggioso quanto Conan,.-

Kaito di soppiatto va verso Ayumi e la libera dicendo . « Adesso io e te usciamo...»
La prende in braccio mentre lei pensa. - Oh no,e Agasa!? - Vorrebbe dirlo ma non ha voce quindi si dimena ma così facendo si fa scoprire e Kaito borbotta. « Baka, sei peggio della mia ragazza... »
Appoggia Ayumi a terra e subito il ladro lo attacca con una spranga e lui si abbassa per poi evitare i colpi. - Aiuto, io non sono veloce come Akito! - fa un salto indietro e prende la sua pistola spara carte. « Kikiki, avevo bisogno di scaricare i nervi! »
Il rapinatore non ci bada che inizia a fare una lotta contro di lui: l'avversario con una spranga metallica mentre Kaito con una pistola giocattolo che la usa anche come arma di difesa per non farsi prendere, poi inizia ad usare un po' il prestigio restando sdraiato a terra finchè non viene visto e quindi con un slancio muove le gambe facendogli uno sgambetto riuscendo a squilibrarlo e poi mira alla mano disarmandolo. « Battuto da un ragazzino kikiki, ci sentiamo! »
Conan quindi suona il campanello, Kaito gli apre ma si nasconde dietro la porta, mentre Conan quando parla con il rapinatore lo avvisa dicendo con fare ingenuo. « Questo che tengo in mano è un pallone da calcio e ti può fare molto male se ti colpisce. »
si abbassa nella solita posizione che si usa per calciare e aggiunge azionando le sue scarpe. « Sopratutto se... questo pallone viene calciato con delle iper-scarpe! »
Il pallone sfreccia contro il muso del rapinatore mettendolo K.o e Conanva da Ayumi che lo abbraccia arrossendo « Conan tu sei il mio eroe! »
Il bimbo s'imbarazza« Ma che dici, il merito va a Kaito, è stato lui che ti ha aiutata. »
Ayumi guarda davanti a sé e vede che il rapinatore è ancora armato con una spranga e si avvicina a loro urlando. « Bene, ora te la farò pagare molto cara moccioso! »
Conan si mette in posizione con il braccia alzato all' altezza delle spalle per difendere Ayumi, e intanto il ladro si avvicina ma subito tre carte piombano dal soffitto lasciandolo di stucco poi una voce ordina « Prendete un respiro. »
Conan non comprende ma fa come gli viene ordinato e così Ayumi quindi il mago alza le braccia in alto per poi fare uno schiocco di dita e le carte esplodono rilasciando un fumo soporifero, pero' Kaito viene attaccato quasi preso dall' arma e ciò gli fa aprire la bocca e restare a poco fiato. - Oh no se respiro questa nube mi addormenterò! -
Guarda il ladro che ha il fiato trattenuto quindi lui gli da un calcio sulla pancia facendogli perdere il fiato tratenuo e Kaito esausto a stare senza ossigeno inizia a lievemente a respirare cominciando a perdere i sensi, finché non si mette una mascherina per riprendere fiato, e intanto il ladro perde i sensi.
Li raggiungono anche Genta e Mitsuhiko e Ai che aiutano Ayumi e Conan e si lamentano con kaito che li ha raggiunti fuori dal appartamento.
« Ehi dovevamo salvarla noi Ayumi non tu. » asserisce Genta
Kaito risponde togliendo la mascherina. « mph... mi sono divertito, Conan, di ad Agasa di farmi una spilla, altrimenti non so come ti avviserò eh eh. »
Si mette le mani in tasca. «io vado dalla mia bimba, mi sono sfogato, avevo bisogno di far del male a qualcuno.... »
Genta domanda. « Hai una figlia? »
Kaito se la ride. « eh, in futuro sì… comunque Parlo di Lisa. »
Conan borbotta. « che sdolcinato, bha...Comunque grazie per averci aiutati. »
Kaito fa un inchino. « Dovere cuginetto... ciao! »
Conan domanda. « Cuginetto? Io non sono tuo parente! »
kaito resta con il sorriso. « Già,infatti scherzavo, ciao. » Vede Ai che resta con un lieve sorriso ma lui non la bada che la supera uscendo dall' edificio. - Tra poco è ora di pranzo, chissà se Lisa sta bene... -
Arriva a scuola, e vede Lisa parlare con Sonoko e Ran sorridendo lievemente, quindi va da loro e preleva Lisa dicendo. « Lei viene con me ora. »
La castana fa una smorfia. « Io non sto con i bugiardi nelle promesse »
Kaito buffa dicendo.« uffi, vieni con me senza fare storie. »
Sonoko guarda male Kaito. « Ma la lasci stare, ha detto che non vuole, quindi sta con noi »
Lui alza le spalle. « Tsk... e va bene, solo perché rispetto le volontà di Lisa... »
Lascia il braccio della ragazza e se ne va.
Lisa domanda con titubanza pensando che forse ha sbagliato. « Per voi sto sbagliando?»
Ran si immette nella questione. « No, a mio avviso chi non rispetta le promesse deve essere punito! Se ad esempio scopro che Shinichi ha infranto la nostra promessa, si beccherà dei calci e pugni che non se li scorderà mai più! » E mentre lo dice fa delle mosse di karathè contro il vento lasciando Lisa ad occhi a pallini. « P-overino..»e pensa. - Ran certe volte fa paura anche a me, se ad esempio scoprisse che certe volte la inganno potrebbe farmi del male?
No, non posso farglielo sapere, la conosco inizierebbe a vedere Conan in Shinichi, potrebbe anche andare nella pedofilia anche se si tratta di uno che dovrebbe avere la sua età, anzi è più grande...
Contiamo poi che potrebbe cercare l'organizzazione; non metto in dubbio che sappia
difendersi ma contro persone armate come potrebbe vincerla?
Io e Kaito bene o male usiamo il prestigio e solo chi è molto arguto e sa cercare potrebbe scovarci, ma in questo cas
o dovrebbero essere detective...
No non posso coinvolgerli, già ci sta dentro F.B.I e la C.I.A, ma mi chiedo chi siano i componenti che cercano quelle due organizzazioni. -

Una mano tocca la sua spalla. « Ehi Lisa ti senti bene? » Domanda Sonoko un po' preoccupata dato che l'amica è stata sguardo serio abbassato
« C-come? Ah, ma sì certo ahahah, stavo pensando a me e Kaito »
Sonoko fa un sorriso. « Vedrai che capirà l'errore, comunque voi che fate questo pomeriggio? »
Ran con un dito all' inssù dice. « Oggi io Conan e papà ci vediamo con Ehiji e Kazuha, li accompagniamo in città, a quanto pare andranno ad un matrimonio. »
Lisa domanda. « Chi sono questi due, sono fidanzati? » Domanda con curiosità.
Ran sorride. « Ma no, figurati, anche se Kazuha mi sembra un po' ostile verso me, quasi come se non mi sopportasse... mah. »
Sonoko commenta. « Forse perché sei bella e ha paura che gli soffi il suo ragazzo dei sogni? »
Lisa si mette a ridere. « Ma che dici Sonoko, Ran pensa solo a Shinichi. »
Ran arrossisce e dice. « Non è affatto vero che lo penso ogni giorno, penso pure agli esami e a Conan, e ad altro che non v'interessa. » e pensa. - Ma si vede così tanto che lui è il centro del mio mondo? -
Sonoko la sbeffeggia. « Oh sì certo, vieni a scuola e controlli il suo banco, esci in città con me e ti guardi attorno nella speranza di vederlo, he,he, andiamo non c'è nulla di male ad essere innamorata. » congiunge le mani. « Io spero d'incontrare per puro caso o Makoto o il tipo che fa Kid-sama, ve lo immaginate se ci vedessimo, ah s'ometto che abbiamo tante cose in comune, ed è affascinante»
Lisa ad occhi chiusi dice. « Beh, uno che prende le sembranzie del mio ragazzo è affascinante, pero' sai credo che tu sbagli a pensarla così, magari kid è E dai magari questo Kid è un terrorista eh eh. » -Il bello e che nemmeno ci vanno d'accordo. -
«
Kid assomiglia a Kaito è ben diverso, quindi è bello, per non parlare poi che ha una voce fantastica da venire i brividi, è romantico e gentile, se poi recita allora dovrebbe fare i film dato che sarebbe un attore nato. »
Ran esasperata alla euforia di Sonoko. « Cerca di pensare a Makoto piuttosto. » - Poverina, io non ce la faccio a vederla così per Kaito, se sapesse chi è Kid forse ci rimarebbe moto male... -
Lisa consiglia. « Sì esatto... Ran, io questo pomeriggio sono libera, posso unirmi a te per conoscere la tua amica? »
Ran annuisce. « Ma sì certo! »
Sonoko guarda l'orario. « Oh, devo andare a vedermi quel fustacchione agli studi, ci sentiamo eh! » e corre via mentre Lisa domanda. « Ma Sonoko, quanti ragazzi ha nel cuore? »
Ran domanda. « Sai... volevo chiederlo io...» poi cominciano a ridere. « Vieni pure, papà sarà a casa, vuoi che ti preparo qualcosa? »
Lisa entusiasta all' idea di conoscere nuova gente. « sì, volentieri. »

Intanto Kaito sta dentro il bar di Jii a pranzare borbottando. « Ma ci credi che Lisa mi evita solo perché le ho nascosto del video? »
Jii come sempre pulisce il banco. « Eh, la gioventù, le lasci un po' di svago, non può tenerla tutto il tempo appiccicata a lei no? »
«
Ma quale appiccicata, lei deve starmi vicina minimo dodici ore, e le altre docidi per dormire, ecco. »
« eh eh, comunque riguardo il suo piano ha contattato gente. »
« Quasi quasi annullo tutto, lo so che Lisa non vuole, ma cosa è che sbaglio, anche se mi manca la tengo libera, le do fiducia, cosa sbaglio? »
« forse il fatto che le ha mentito? »
« Oh beh, è una minuscola bugia che vuoi che sia? »
« Dipende, forse per Lisa
quella promessa è molto importanteè, dovrebbe entrare nella testa di una ragazza per capirlo. »
« Jii io ci entro nella sua
testa fin troppo, ma perché evitarmi così? Ok ho infranto un po' la promessa, ma era per il suo bene. »
« In verità forse era meglio che lo sapesse da lei non da Aoko. »
« Non nominarmi quella, ha fatto del male sia a me, Lisa e
scommetto ad Alan! Non voglio più sentirla, ma ci credi che mi odia!? A me che le sono stato vicino ogni giorno, che l'ho sempre sopportata, non me lo merito. »
« Suvvia, lei lo sa che il male si ripercuote sempre contro in altre forme diverse no? Lei mente a tutti e alla fine viene abbandonato se viene scoperto; è una reazione a catena. »
« Infatti, se Akito scoprisse come l'ho preso in giro con il video, mi rompe , quello è pericoloso sia sul pc, sia a mani, batterebbe forse Ran,
ed io temo Ran; quella mi ha battuto, a parte che non posso far del male a una ragazza, non mi sono mai difeso con lei, ma quando si arrabbia è meglio scappare. »
« Pero' si rassereni Akito non potrebbe mai scoprirla sempre
che non sappia che lei è Kid, in quel caso capirebbe che ha detto a me di modificare il video. »
« Esatto, per questo gli voglio bene, è sveglio, mi tiene sul nervosismo, e che tu ci creda mi ci sono
affezionato, non è come con Hakuba che non lo sopporto, è diverso, è da un po' di giorni che sento di avere nel cuore nuove persone e sono. Natsume, Alice, Akito, Ayumi. Non so come sia possibile ma gli voglio bene
« beh, si vede che alla fine vuole cercare nuovi amici. »
« Ma
perché gente più piccola? Per di più di famiglie normali?
Dubito che Natsume sia di famiglia ricca come per Alice.
Ayumi vive bene ma non è quel genere di bambina, quindi
perché mai? »
« Forse
perché non si fida di chi è della sua età, alla fine lei ha avuto amiche della sua età finite tutte in amore con lei no? »
« Mmmh, tralasciamo Emily che ha quindici anni, rimangono: Aoko, Akako, Caroline, Ichigo, Sonoko... »
« Lei sa che dei bambini non potrebbero mai amarla quindi forse ci lega per fidarsi. »
« beh certo, Ayumi ha una simpatia per Conan, Alice per Natsume; infati di loro mi fido molto, sono bambini anche ingenui non potrebbero darmi problemi, non come Akito.»
« Ecco, lei ha paura a relazionarsi con le ragazze della sua età sapendo che non finirebbe in amicizia, »
« Sfido... Camilla ieri mi ha praticamente detto che sono assai attraente, non che mi dispiacci
a, ma già le fan mi sognano in Kid , perché dovrebbero pure il vero me?
A me dà sui nervi gente simile ecco... »
« ma lo sa che pure suo padre aveva tali problemi? »
« mph... papà aveva il suo fascino, comunque adesso io voglio far pace con Lisa, mi sono sfogato con quel rapinatore, ma lei non vuole stare con me... che faccio jii? »
« Aspetti stasera e faccia divertire Lisa, si fidi è la cosa migliore. »
« Che barba... e io mi annoio...»
Si alza, lascia i soldi e dice. « Vado alla sala giochi. »

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intanto Conan, Goro, Ran e Lisa s'incontrano in città per vedersi con Ehiji e Kazuha.
Kazuha che ha un po' di rabbia dipinta negli occhi a vedere Ran, resta a muso lungo, mentre Ehiji dice. « Ehi avete visto quanta gente che c'è? »
Kazuha domanda. « Ci sarà una festa? »
Conan commenta con le mani alle braccia. « No è normale. »
Lisa spiega. « Sapete anche io la pensavo come voi il primo giorno, ma poi mi sono accorta che è così in una capitale come Tokyo eh eh. »
Ehiji stupito. « È pazzesco, non ho mai visto così tante persone insieme ». - Perché mi pare di averla già vista? Mah, certo che è proprio carina, ma Kazuha lo è un po' di più. -
Kazuha a vedere Lisa pensa. - Guarda come è bella, io a confronto non valgo, maledizione spero che Ehiji non gli metta gli occhi addosso, non solo Ran si veste come Ehiji sembrando la sua copia, ma adesso c'è una molto bella, e se prima ero in allarme per Ran figuriamoci di questa... cavolo. - e commenta. « È come essere ad un raduno o qualcosa di simile. »
Ehiji annuisce. « Già, puoi dirlo forte, neanche ad una partita di calcio nazionale c'è tutta questa gente. »
Goro annoiato critica parlando a sua figlia. « Chi si crede di essere? Ci ha telefono dalla stazione senza nessun preavviso dicendoci di fargli fare un giro turistico di Tokyo e adesso osa pure lamentarsi. »
Ehiji asserisce guardandolo. « Ehi, amico, smettila di brontolare. Oggi dovevamo venire nella capitale e visto che eravamo già qui abbiamo pensato di dare un' occhiata alla città. »
Ran domanda poi con curiosità mentre Lisa si guarda attorno in cerca di Kaito. « E come mai siete venuti qui a Tokyo? »
Mentre Ehiji spiega che sono là per conto di sua madre per andare ad un matrimonio di un' amica della sua famiglia.
Lisa poi asserisce. « Un matrimonio, mi chiedo se accadrebbe mai tra me e Kaito... »
Ran invece domanda. « E quindi ci dovevi andare da solo? »
Ehiji indica Kazuha. « Sì certo, ma lei ha insistito per accompagnarmi. »
Kazuha si secca che risponde acidamente. « Che sciocchezze dici!?
La verità e che io non volevo venire, e non sono neanche stata invitata, ma sua madre mi ha chiesto di tenerlo d'occhio per questo sono qui. »

Ehiji brontola. « Ah, ma smettila, non stavi nella pelle a fare un po' di Shopping in città. »
Lisa sente la parola shopping e dice. « Sìì andiamo a fare Shopping!! Ran ci vieni? »
Ran stupita pensa, - Oh santo cielo è come Sonoko. - « Se insisti eh eh... Kazuha, vieni anche tu? Conosco dei negozi dove vendono belle cose. »
La ragazza con un libricino in mano sfoglia le pagina. « Non ti preoccupare, non è necessario, io so già dove devo andare. »
Ran resta perplessa a tale distacco e annuisce. « Come non detto. »
Lisa fa una smorfia pensando. - Ma che tipa glaciale, mi ricorda Kaito quando fa l'indifferente, già Kaito, forse sono stata troppo cattiva, a non seguirlo, me ne sto pentendo, pero' se lo merita, mi nasconde le cose e non deve! -
Conan, Goro e Ehiji vanno in giro e intanto Lisa, Ran e Kazuha entrano nei negozi dove Lisa dice euforica. « Wow, questa magliettina arancione mi starebbe bene se abbinata a questo bianco, che ne pensi Ran, a Kaito potrei piacergli? »
Ran annuisce giusto per calmarla a non svaligiare il negozio, poi posa gli occhi su un maglia verde e va da Kazuha a chiedere se gli piace, ma la ragazza essendo già di suo seccata le risponde che lei starebbe bene con ogni cosa, quindi Ran una volta che va in macchina con Lisa per aspettare gli altri domanda se le stà antipatica.
Kazuha risponde che Ran indossa gli stessi vestiti che usa Ehiji, che hanno lo stesso stile e che anche se non l'ha detto è gelosa, Ran se ne accorge e si cambia di maglia usando quella verde comprata colpendo così la simpatia di Kazuka che commenta. « Tu sei molto gentile »
Lisa invece non pare entrarci nelle simpatie di Kazuha anche perché la sua testa pensa solo a tutto ciò che è successo a scuola ed a elaborare un metodo per farsi accettare dalla gente perché sotto sotto ha paura che possano i fan di Kaito tenderle un agguato in momento dove potrebbe abbassare la guardia.
Esce dall' auto e va a comprare dei pantaloni in jeans più una maglietta nera e una camicia bianca pensando. - Adesso diranno che sono perfetta per lui. - illusoriamente si è convinta che basti solo vestirsi nello stile di Kaito.
Torna in macchina lasciando le due ragazze senza parole su questo cambiamento e Ran cerca di farla ragionare. « Sai credo che non ti si adica;, tu sei diversa, non sembri te stessa.»
Lisa sa che lei ha ragione, ma non vuole ammetterlo. « A me piace!! » e pensa. - Detesto vestirmi come un ragazzino, ma devo così pensano che sono più puritana. -
Arivano Ehiji, Conan e Goro che si mettono a parlare di tv ed altro senza notare che Lisa ha i vestiti diversi e si dirigono al tempio.

Intanto Kaito dopo aver giocato alla sala giochi compiendo record agiudicandosi piccoli premi che li ha in una borsa, si dirige presso una stradina e cammina con le mani in tasca a volto abbassato, poi il vento che è dolce, gli sfiora il viso quindi lui alza lo sguardo e vede Rossana leggere un manga d'amore in pieno rossore di viso, quindi lui va da lei e proprio perché vorrebbe sfogarsi ancora un po' inizia a litigarci dicendole che non sembra in lei.
La rossa si arrabbia e gli urla contro finché Kaito non le mette una mano sulla spalla dicendole. « Smettila di essere così, ad uno come Akito faresti paura, ma piaceresti bene a me, »
Sana a sentirlo corre lontana urlando. « STAMMI ALLA LARGA PLAY BOY SENZA CUORE! »
Kaito alza le spalle. « E dai colpa mia se sei bella? »
« Io non sono bella, e smettila di provarci con me. »
Kaito trattiene i suoi sorrisi e decide di voltarsi e fare la voce di Akito per inganarla proprio perché vuole vedere che reazione avrà la rossa. « Sana ti amo! »
La rossa arrossisce di botto e si mette una mano al cuore pensando. - La voce di Akito, ma dove è? Io non lo vedo. - pensa girando su sé stessa per incontrarlo.
« Kaito dove è Akito, lo vedi? » ma non riceve risposta perché Kaito è già sparito nel nulla.
« Se ne è andato? Ma come mai ho sentito la voce di Akito se non c'è, che me lo sia sognato? »
Kaito passa per il tempio e là incontra Lisa che si è fermata ad ascoltare i suoi amici più altri estranei che una donna il giorno seguente si sposerà.
« Lisa, che ci fai ?» Domanda il mago sorpreso di trovarla in un luogo così tradizionale.
Lisa si agita un po', ancora è titubante sulla sua decisione. « Sono con i miei amici. » e indica il gruppetto.
Kaito alza lo sguardo e quando vede Ehiji dice. « Che cosa tu sei amico di quel detective antipatico?!!! »
Lisa sbarra gli occhi. « D-Detective? »
Heiji a sentire Kaito lo indica. « Meglio un antipatico che bambino »
Kaito risponde a tono. « Meglio bambino che adulto senzas pirito.. »
« Tsk… non ho tempo per giocare con i bimbi. »
« ma chi ti calcola! »
poi riguarda Lisa. « Amore ma seriamente ci sei amica? »
Lisa si gratta la guancia.« No, io parlavo di Ran , Conan, Goro e...» usa un tono di dubbio. « Kazuha? »
La ragazza chiamata fa un sorriso. « Sì, ma dimmi chi è quel ragazzo? Mi pare di averlo già visto. »
Kaito intanto fa un sospiro di solivo per poi presentarsi alla ragazza. « Ciao, mi chiamo Kaito, piacere. » e le dà una rosa bianca. « per lei spendida ragazza. »
Kazuha un po' arrossisce. « Wow, come sei carino, grazie. »
Heiji socchiude gli occhi squadrando male il ragazzo. - Ma cosa fa alla mia amica, e poi chi ci cascherebbe a tali gestualità anni ottocento? Beh, quello è tutto strano. »
Kaito dopo aver conosciuto Kazuha ritorna a parlare a Lisa dicendo a tono esuberante. « Piccolina mia, ho una sorpresa fantastica per te. »
La castana domanda a tono un po' staccato. « Tsk… guarda che non ti ho perdonato per avermi mentito. »
Il mago spalanca la bocca. « eh? Non fare così… mmmh, e dai partecipa a una magia. »
« Non m'incanti, »
« mmh… sei acida, la smetti, era solo per il tuo bene. »
« Tu non hai capito… non è del video è altro… »
« E cosa? Dai non farmi entrare nella ottica di una romanticona come te. »
« Quella promessa per me è importante, come puoi trasgredirla così! »
« Perchè era per il tuo bene. »
« L'ho saputo da Aoko, e anche da altri, quindi non regge. »
« Infatti volevo nascondertelo tenendo
ti con me tutte le ore, così non lo avresti saputo. »
« Anche in bagno? »

« tsk… non ci sarei stato ma ti avrei controllata. »
« Sei un perfetto stalker. »
« Anche tu. Dai mi faccio perdonare, promesso. »

Lisa un po' sospira ormai arresa. « Su e cosa mai potrebbe farmi scordare questo tuo atto? »
Kaito fa un sorriso a denti per poi dirle. « Ora riporterò un oggetto perduto tra le tue mani. »
Lisa domanda. « Un oggetto perduto? »
perfino Ran si entusiasma che vuole vedere la magia e così anche Kazuha, intanto Heiji e Conan pensano. - Che esibizionista… -
Kaito inizia a muovere le mani per poi far apparire con una nuvola di fumo sulle mani di Lisa una il suo cellulare con una foto illustrata.
Lei sbarra gli occhi e urla. « C-Come...No...impossibile, come hai…?»
Kaito domanda. « Mi perdoni ora' »
La ragaza stupita ad avere riavuto quelle foto urla. « SÌ!! KAITO GRAZIE, SONO COSÌ FELICE!! » e gli stampa un bacio a labbra che lui corrisponde con gioia.
« Stupita? »
« Sì! Ma come hai fatto a recuperarli?»
« e perché dovrei svelarti il trucco? »
« Oh,… sei il mago migliore al mondo, ti stimo da impazzire. »
« modestamente… lo sono! »

Ran domanda. « Lisa ma cosa hai ricevuto? »
Lisa risponde. « Il regalo che mio padre mi ha lasciato prima di morire, »
Kaito entusiasto per come Lisa abbia tolto gli artigli decide di proporle di uscire solo che in quel momento è Lisa a farlo. « Kaito, esci con me ora? »
Il magobun po preso alla sprovvista. « ehm, se ti va...»
Lisa quindi saluta tutti e se ne va con Kaito in giro per poi parlare con lui.
Quando sono in un locale ad aspettare la fila Kaito borbotta. « Quanta fila, Lisa ma sei sicura che vuoi proprio in questa gelateria il gelato? »
Lisa annuisce con in mano un libro. « Ovvio, è la migliore della città, me ne intendo sai. »
Kaito sbuffa e guarda oltre fino alla fine della fila. « Ma qui ci staremo mezzora… scusami non possiamo andare da Jii, là nemmeno pago. »
« Ma… io volevo stare qui con te, non vuoi? » Domanda con visino triste, e quindi il ragazzo tenta di farla sorridere. « N-No, cosa hai capito, a-anche io volevo venire qui. » - ma perché non so dirle di no.? -
« Oh meno male, pero' non voglio obbligarti. »
« M-Ma figurati, se non volessi obietterei ti pare. » e pensa. - Non ci resisto al suo visetto è fin troppo carina., pero' ha qualcosa di strano… - e domanda« Senti sbaglio o sei meno femminile oggi? »
Lisa lo fulmina. « Stai dicendo che sono bruttina? »
Kaito cerca di correggersi. « No, dico che i tuoi vestiti non mi pare che siano il tuo logo. »
« Ah, questi, sono belli vero? »
« No, sei maschile, sembri me. »
« E quindi sono perfetta per te no? »
« e-eh? No, tu devi vestirti come piace a te, non sono geloso se mostri un po' le gambe, insomma alla fine a me piace. »
« Ma mi prendono per una che si fa ogni ragazzo, ed io non lo sono. »
« Scusa, che storia è, sei vestita così per gli altri?! »
« Ehm… sì, ma perché ti arrabbi? »
« Non dovrei? Che ti salta in mente, se fai così se ne accorgono e poi inzieranno a dire che sembri un ragazzo, Lisa ragiona e non pensare con la tensione. »
« Loro pensano che io non ti amo, allora se io mi vesto come te sembrerò adatta a te. »
« Ma questo ragionamento lo hanno le bimbe di tredici anni! »
« Ma… ma… Kazuha ha fatto mille storie solo perché Ran era vestita come Heiji. »
« Ma Ran è un po' maschiaccio, senza offesa è bellissima ma non è la tipa che si veste in mini provocanti o scollature, lei è così, ma tu no, tu da sempre ami le gonne, non ti ho mai vista con i pantaloni. »
« ma io...ma perché non mi capisci. »
« E tu perché non capisci me? »
« Io volevo solo togliere quelle voci, sembrare adatta a te. »
« Ma sei scema, non è il vestire, ma il carattere! Sai pure io certe volte sono mirato da sguardi da parte di ragazzi, ma non per questo sto dietro alle loro volontà!»
« Ma se sei amato da tutti. »
« Sì di sera, ma di giorno mi detestano, pero' non ci bado, a me basta solo che stia con chi mi vuole bene, il resto non conta. »
Lisa un po' sorride pensando. - Fa il diffidente ma alla fine ci crede nell' amicizia. - fa uscire un po' di aria per poi fargli l'occhialino. « Grazie, allora torno al mio modo di essere. » schiocca le dita fa apparire un po' di fumo e ritorna con i suoi vestiti a mini gonna, sandali e top. « In effetti ora mi sento più libera eh eh. »
Kaito fa un sorriso. « Eccoti, ora ti riconosco, non cambiare per gli altri, resta come sei tu, io ti accetterò sempre. »
Lisa ritorna serena e aspetta con lui la fila mentre decidono di amazzare il tempo facendo qualche trucco magico.
« Sai ho un' idea, ricordi in Italia cosa abbiamo fatto? »
La castana annuisce mentre tiene due palline gialle e le fa sparire per poi portarle magicamente alla mano del ragazzo. « Oh sì, erano così meravigliati da noi, credo che da loro la magia sia assente, non credi? »
Il ragazzo mentre parla fa sparire le palline per poi con una mano coperta far apparire due candele colorate. « Esatto, qui invece la gente è abituata ai due ladri quindi pochi prestigiatori riescono seriamente a colpire, perciò ho pensato, e se tu dimostrassi il tuo livello in magia? » Domanda accendendo una candela viola per poi schioccare le dita e far apparire a rosa viola.
La ragazza la prende e la mette fra i capelli. « Credi che così si zittiranno? » Domanda mentre schiocca le dita per far apparire un pacchettino.
Lui lo prende e lo scuote un po'. « Sì, insomma Seya e Kid vengono visti perfetti perché sono maghi e ladri, tu non hai mosttrato a nessuno ciò mentre io sì. »
Lisa un po' con insicurezza spiega. « Non credo di essere all' altezza di Seya, e inoltre se capissero qualcosa? »
Kaito prende il dolce e lo divide a metà. « No, fidati che così come sei tu hai qualità maggiori rispetto a Seya, lei è attaccante, tu difensiva, ricordi a Nagoya, hai battuto Kid, ed io Seya, quindi è ovvio che siamo i migliori eh eh. »
Lisa si guarda attorno. - Beh, se parla così non è capibile, ma dovrò decifrarlo… - e risponde. « A miracolo, ci hanno attaccato e nemmeno ci andavano leggeri. »
« Nemmeno noi, pero' siamo più imprevedibili, nemmeno loro potevano scoprire un piano non congegnato eh eh. »
« Dove vuoi parare? »
« Tu inizi a fare coppia di prestigio con me, oppure sola a te la scelta, così facendo vedrai come piacerai, ci scommetto che ti rivaluteranno. »
« Ma per farlo non serve un palco od altro? Lo sai che se quelli vedono tutto rischiamo? »
« Questo è vero, ma noi abbiamo diverse tecniche, basta non fare errori, non daremo proprio il massimo che ne pensi? »
« Ma qui vogliono gente professionale, se non mi dimostro brava quanto te, sarà peggio. »
« Ma tu lo sei… uffi a me piace come idea. »
« Sì, anche a me, e ammetto che mi stuzzica molto, ma c'è rischio… »
« Tsk… paranoica. »
« Menefreghista. »
« Problematica. »
« esibizionista. »
« dispettosa. »
« cinico. »
« Sadica»
« bambino »
« moralista. »
« bugiardo. »

e continuano così finché non arrivano al banco per comprarsi il gelato.
« Perciò hai deciso? » Domanda Kaito mentre mangia il dolce.
Lisa risponde. « Vorrei ma ho paura, loro sono sorvegliati, e tutti sanno che sono i nostri gemelli. »
Kaito alza le spalle. « Saranno anche identici ma non sono di certo aiutanti, hanno fatto vedere che ci avrebbero ferito. »
« E credi che basti come prova per non farmi sospettare? »
«
Sì non ci crederanno mai alla magia reale…
Hai tre modi per vivere in pace: o te ne sbatti ma non ci riuscirai mai, o io dico chiaro e tondo ciò che sei per me in modo che si mettano l'anima in pace ma così rischiamo che le pazze ti prendano di mira; e fidati ce ne sono, oppure ti fai conoscere in ciò che ti piace, posso aiutarti se lo desideri. »

Lisa si mette una mano a pugno sul mento e riflette finché non dice. « A patto che non finisca in tv o sui giornali, ok? »
Kaito annuisce con il sorriso dandole una pacca sulla schiena. « Ci scommettevo che lo dicevi, quindi vediamo se basta questo ok? »
Lisa esclama un sìì fiero e aggiunge. « Saremo così bravi che nemmeno quei due ladri ci bateranno eh eh. »
« Infatti io sono il migliore! »
« Dopo me ovvio. »
« ahaha, tu non conti, non ti do guerra tanto farai la disegnatrice no? »
« chi lo sa, dipende…. »
« spero di sì, altrimenti avrei una rivale, e non mi va di scegliere tra lavoro e amore. »
« Come se tu mi lasciassi lavorar e da sola eh. »
« Sai sse ci sono di mezo i soldi devo acalappiarmi più clienti possibili. »
« che tipo, per soldi ti venderesti? ╗
« spiritosa,sono solo ambizioso, non è colpa mia se sto con una che ama vestirsi firmata, e che svaligia i negozi. »
« N-non è vero! »
« per favore Lisa se solo ti do soldi li spendi in vestiti per farti carina, sei un po' come Sonoko. »
« No, è lei che mi obbliga, cioè… io non sono così. »
« dì ciò che vuoi basta che senti la parola shopping e andiamo in ogni luogo e ci stai ore per un solo completino. »
« ma mi detesti per questo? »
« No, ma mica ti sei offesa vero? »
« ma no… perché dovrei offendermi se mi critichi. »
« Non è una critica ma una considerazione. »
« invece è una critica, »
« Ehm… d-dai non fare così, a me non dà fastidio. »
« Pero' c'è una cosa, io spenderò i soldi in vestiti economici almeno secondo Sonoko nei suoi negozi, ma tu… li usi nei videogiochi e in sala giochi »
« ah… N-Non è così! »
« Sì invece ad esempio quanto hai speso alla sala giochi oggi?»
« E tu come sai ciò? »
« ti conosco, o è là o è a casa, considerando che eri furioso dovevi sfogarti quindi deduco la prima. »
« Mph… non molto, avrò fatto solo sesanta partitine, nulla di chè. »
« mmh, quindi non puoi dirmi nulla. »
« ma infatti mica ho detto chissà cosa. »
« invece sì mi hai criticata ed io ho fatto lo stesso. »
« quasi ti rubo il cellulare e cancello gli scren. »
« no, è mio, è di papà. »
« no, è di mio padre , ha scritto più lui che il tuo. »
« ma papà l'ha tenuto. ╗
« ma mio padre ha scritto tutto, il tuo solo una letterina ti ha lasciato. »
« Beh, mio padre aveva il suo metodo per lasciare messaggi, non come il tuo. »
« piccola, guai a te se parli di luui così. »
« hai iniziato tu. »
« e tu hai esagerato. »
« Sei un bambino lo sai? »
« e tu sei sconsiderata a farmi arrabbiare. »
« ma se non ho detto nulla…. Sei tu che voi surclassarmi. »
« tsk… perché dici che tutto il lavoro lo ha fatto tuo padre. »
« uffa, non voglio litigare. »
« allora ammetti che ho ragione e ciudiamola!»
« uffa, sei noioso...»
« mph… anche tu. »


[...]

I giorni passano e i casi di Conan aumentano coinvolgendo sempre vecchie e nuove persone, fortunatamente Lisa e Kaito se ne sono tenuti alla larga anche perché hanno da studiare.
Ran nel tempo libero senza farsi vedere cerca le prove per inchiodare Conan e scoprire la sua identità mentre ques'ultimo investiga casi su casi per cercare qualche traccia dell organizzazione nemica, ma non sa i piani della karateka.
Kaito pianifica gli ultimi dettagli per poter rubare il gioiello fortunato mentre Lisa tenta in città di farsi apprezzare facendo qualche trucco magico a livello base, ma ha pochi risultati. - Ma perché mi prendono in giro, sono così negata? No, non voglio crederci! - Inizia a sentirsi male un po' senza speranza finché non appare dal nulla Kaito che dice. « Volete vedere la bravura di questa ragazza signorine? »
Molti solo a vedere kaito per poco lo confondono con il ladro ed esultano come non mai poi Kaito indica Lisa. « Vuoi una sfida tra me e te? »
La maga lo fissa per poi abbassare il mento. « Credo di non poterlo fare. »
Kaito resta ad occhi chiusi per poi sorridere sbefeggiandola. « Ovvio non potresti mai, nemmeno fra centanni battermi, perché non sei come me, forse hanno ragione a dire che non sei per me, non pensi? » sSinventa per farle cambiare idea.
Lisa stringe le mani in pugni, alza il viso e fa apparire la sua bacchetta magica. « Ah sì, allora te la faccio vedere io signorino! »
« kikiki, prego a te l'inizio. »

Lisa si guarda attorno e lancia delle calamite a terra camuffate in pupazzi per poi iniziare a muoversi a ritmo di danza facendo illuminare il posto. La sua bacchetta magia rilascia una scia di luce che riesce a catturare gli occhi della gente, e quindi lei ne aprofitta per far apparire da dietro di lei mille pelushe che vanno contro Kaito che rimane vittima dello scherzo. « Piaciuto? »
Il mago si rialza spolverandosi il vestito. « mph… »
kaito diversamente da Lisa schiocca le dita e fa apparire del fumo, poi svanisce nel nulla e Lisa si chiede dove sia finito finché non appaiono a livello del cielo delle carte dove cui hanno scritto un conto all' arrovescia.
Lisa ne ricevee uno e legge. - ti presento la magia del teletrasporto. Alza gli occhi.Kid. -
Lisa s'intasca il biglietto per poi alzare gli occhi e vedere il ragazzo sul tetto di un edificio chiuso con un insegna in movimento e pensa. - Che? Non posso crederci che trucco ha usato? Se non sbaglio papà mi ha detto un giorno che esiste un metodo illudere un teletrasporto, ma come avrebbe potuto farlo senza complici? A men che non usi una bambola pesante, e si spiegherebbe perché ha lanciato quelle cartoline… kaito è sempre sorprendente, pero' questa magia è troppo avanzata, spero nessuno sospetti di lui. - Lisa indica Kaito che sta sopra l'edificio lasciando il pubblico senza parole.
« Ma, come diavolo ha fatto? »
« Ah Kaito imita Kid-sama, è così affascinante gli manca solo il costume. »
« con il costume sarebbe Kid. »

Lisa un po' ingelosita e invidiosa fa una smorfia per poi vedere il ragazzo saltare nel vuoo fare capriole e atterare usando dei palloncini lasciando Lisa di stucc.o « Non azzardarti a copiarmi!! »
Il ragazzo atterra e si mette le mani in tasca. « Io copio Seya mica Lisa eh. »
« M-Maledetto… »
« Ho esagerato? »
« Decisamente, adesso io che invento? »
« Non lo so la fantasia l'hai tu, non io. »

Lisa chiude gli occhi e riflette per poi pensare. - È l'unico trucco magico che può competere con questo suo inganno, spero solo che regga il mio peso, sono più alta, e l'ho usato solo a quattordici anni contro Alan. -
Alza una mano verso il cielo lasciando gli altri un po' confusi, perfino Kaito si chiede che stia facendo, poi la ragazza fa uno schiocco e si solleva in aria fino a lasciare molti di stucco dato che non si vede da cosa è tirata su anche perché il sole la protegge dall essere troppo osservata.
- Questa poi, che ha usato? Cavolo dove è il trucco, deve esserci ma non lo vedo, e la furba si è messa contro il sole poi, nemmeno Conan potrebbe vederlo, in più nessuno sta filmando, perché ha gettato delle calamite, mph… mi piace è al livello mio. » Prende i pupazzi a terra, si allontana e urla. « La mia fotocamera funziona, finalmente, devo riprendere Lisa. »
Molti lo ascoltano e subito filmano mentre kaito raggiunge Lisa. « Complimenti, usare il sole come metodo per non mostrare nulla, sei un genio. »
La ragazza si dondola per poi raggiungere con i piedi l'edificio. « E tu che usi le insegne? »
« eh? Ah quello, è in sperimento, non è del tutto completo, comunque non lo userò mai, e non è stato nemmeno filmato, fidati che non lo userò mai. »
« Certo, ma così hai mostrato troppo, e ho dovuto, ma non volevo. »
« sì hai ragione, ho esagerato eheh, pero' adesso torniamo giù? »
« e va bene. »

I due ritornano giù per poi apparire insieme con una nuvola di fumo mentre Lisa è in braccio a kaito. « E-Ehi, ma che fai!?Ci guardano tutti. »
« Tu sei lenta, ho dovuto. »
« sono scuse. »
« Probabile.
» la rimette a terra per poi chiedere al pubblico. « Signori e signore, secondo voi chi ha vinto? »
Un po' le ragazze vanno in indecisione perché stimano Kaito ma anche Lisa ha mostrato di saperci fare quindi non sanno chi decidere.
Lisa intanto lascia a tutti carta e penna e spiega. « Scrivete il nome e mettete a terra i bigliettini. »
il pubblico inizia a scrivere i nomi, lisa li raccoglie e inizia a spartire il suo biglietto con quello che ha il nome di kaito e così dicono. « allora Lisa ha ottenuto 30 biglietti, kaito ne ha ottenuto 40. Quindi il vincitore è/ sono Kaito / io. »
I due maghi terminano per poi lanciare in aria i bigliettini che dopo un loro schiocco si trasformano in pacchettini e fiori.
Tutti restano senza parole che si mettono ad applaudire. «Bravissimi!! »
« Lisa, sei bravissima! »
Kaito sorride mentre Lisa arrossisce di botto e fa un inchino. « G-grazie.»

Sana nel frattempo studia e ricerca informazioni per poter diventare la ragazza perfetta per Akito, solo che lei non sa di esserlo già.
Akito invece, nei giorni esce spesso con Kaito e al mago ciò non dispiace anche se qualcuno li nota e quindi il biondo che di suo è carino, alto, si fa notare anche se si veste spesso in tutta.
« Rossana si ingelosirà. » afferma Kaito mentre cammina con l'amico per le strade della città.
« ma figurati, quella ora pensa solo a farsi stramba, ma che gli è successo? Non la riconosco è così diversa... » critica per sfogarsi.
Kaito intanto dice « Credo che voglia provare ad essere vista da qualcuno » sottolinea l'ultima parola per riferirsi all' amico e nel frattempo pensa a un metodo per scoprire qualcosa che da giorni gli preme sapere.
« E chi? Charles? » domanda ingenuamente perché non ha compreso nulla su Sana.
Kaito resta a faccina esasperata e lo indica dopo aver sospirato. « Tu... Sana è innamorata di te, lo capisce chiunque e tu no? »
Akito arricciato le labbra e abbassa lo sguardo mentre guarda avanti « No, se fosse mi darebbe segnali più evidenti »
Kaito per poco vuole sgridarlo perché quello ottusità nemmeno Shinichi la possiederebbe, pero' riflette cercando di non dire ciò che lui teoricamente non dovrebbe sapere. « ma proprio nulla? Nemmeno un bacino? »
Akito sbarra gli occhi, si blocca imbarazzandosi specie se si ricorda come Rossana giorni fa gli ha morso le orecchie. Arrossisce sempre più a ricordarsi quei mugolio che li trova sexy e un po' si eccita. « Ah...ecco.. » e pensa - Mi vergogno troppo a dirlo-
Kaito alza le sopracciglia per poi pensare - Ma che sta pensando?
Fissa il vuoto, e perché è tutto rosso? Vuoi vedere che fantastica su Rossana?
Kikiki che buffo.
" Prende il cellulare, si mette difronte a lui e senza farlo capire gli scatta una foto e scrive sul messaggio - Amore, passa questa foto a Sana è troppo buffa. - e la invia poi chiude il cellulare è schiocca le dita svegliando il biondo. « Eh? Ah.... Kaito? Ehm.... »
Il mago alza le spalle. « Ah, che ti è successo non ti muovevi più.. »
Il biondo riprende il passo è sbotta accidente. « Riflettevo. »
Il mago emmette fiato trattenuto per non ridacchiare. - È proprio cotto, li aiuterai, ma non ci arriveranno mai. -E cambia argomento « Mmh, io ho fame, siamo stati a camminare e giocare tutto il tempo, prendiamo una pausa? »
Il biondino controlla l'ora sullo schermo del display. « Se vuoi, ma devo andare a casa se no Nelly pensa che io scappi dalla sua cucina, e poi piangere be.. Sai ogni volta mi parla dei suoi amori, è leggermente come Sonoko, ma è al contrario. »
Il mago un po curioso domanda. « Contrario? Non ti capisco, che intendi? »
Akito gesticola vivamente. " Beh, se Suzuki cerca i belli fisicamente, Nelya ricerca i belli di cuore.
Ha un ragazzo si chiama Kevin, è un tipetto un po basso quanto Lisa, non è bello ma nemmeno bruttino, una via di mezzo.
Mia sorella piace a molti, ma lei seleziona chi ci prova con lei, Il punto è che appena vede uno che caratterialmente lo stuzzica, se ne invaghisce, finché non si stanca e cerca un altro più particolare. »

Kaito resta senza parole. « Quindi i bei faccini non la conquistano ma solo il carattere, ah, allora devo mostrarmi antipatico? »
Akito suggerisce. « Io ti consiglio di travestirsi o renderti irriconoscibile, mia sorella è fan di te e di Kid. Ma contrariamente alle voci, lei tifa te con Lisa, e kid con Seya. »
Kaito lo guarda un po' con sospetto - Come sa che so travestirmi? Non gliel'ho detto e nemmeno si sa dai giornali... Che sospetti che sia Kid, oppure è andato a logica che un mago sa travestirsi? - e domanda. « mmh, io non so travestirsi, perché pensi che lo sappia? »
Il biondo lo guarda un attimo « Beh, sei un prestigiatore e so che uno che si rispetti deve saperlo fare no? »
Il ragazzo fa una faccina da poker. « Logicamente sì, ma ci sono anche quelli che non lo sanno fare. »
Akito domanda. « Quindi tu non sai travestirti? »
Il mago mente chiudendo gli occhi. « Eh già, mi spiace. » e pensa - Mi fido sì, ma fargli scoprire le mie carte non mi va. -
Akito domanda. « Beh, che fai vieni da me o torni a casa? »
Kaito dà uno squillo e avvisa. Parlo con Lisa se mi ha cucinato qualcosa o meno, ma ci scommetto che dorme. "
Lisa sente il cellulare squillare, fa uno sbadiglio mormorando. « che sonno, mi sono addormentata» Prende il cellulare « Pronto? » e sente Kaito. « Principessa, tu stai preparando la cena? "
La cena, scusa dobbiamo pranzare »
« eh? Ma se sono le 19:00, ti senti bene? " domanda un po in pensiero.
« che stai dicendo, non posso aver dormito tutto il pomeriggio che mi sono prefissata per studiare "
« l'hai fatto... Ma non mi stupisco, studi di notte pure... "
Lisa va alla finestra, vede che è scuro e urla« OH MIO DIOOO DEVE STUDIAREEE. KAITO CI SENTIAMO STANOTTE IO NON CENERÒ»
Il mago ordina « No, tu ceni chiaro!?
Comunque torno dopo l'ora di cena, sto da Akito, ti va bene? »

« Ma si certo. Ah, cosa è questa foto di Akito con la faccia da maniaco? »
« Ahahah, passala alla sua ragazza segreta, e usa l'anonimato, ci sentiamo dormigliona. »
« ok, a dopo maghetto »

Il mago chiude la chiamata e dice ad Akito che è rimasto a pensare a cosa mai si siano detti. « Posso venire. »
Akito fa un lieve sorriso per poi accompagnarlo a casa sua e avvisa « Ecco.... Se vedi mia sorella un po pazzoide resti impassibile? »
Kaito alza un sopracciglio « Non può sapere di questa altra capacità mia »
E dice.« Impassibile? Ti do questa impressione? »
Il biondo divaga prendendo le chiavi di casa « No, ma potresti restare scioccato. »
Il mago si tranquillizza e fa un gesto per dire di non preoccuparsi. « Ma tranquillo, Lisa è più pazzoide stanne certo. »
Lui commenta con scetticismo-. « Dubito... » e pensa. - Ma chi è che urla in casa, spero non sia mia sorella, Kaito ne uscirà sconvolto ne sono certo! -
Apre la porta e si sente musica ad alto volume mentre si sente una che canta una canzone a squarciagola.
Kaito resta ad occhi stupiti e domanda « Chi diavolo canta; spacca i timpani! "
Akito corre in camera di Nelly e urla « SPEGNI IL KARAOKE!"
Nelly non ci bada che dice « Sta zitto, voglio cantare ed esci dalla mia stanza! » Questa frase l'ha detta al microfono che rimbomba tra le mure, e Kaito a sentirla pensa - Ma questa cosa crede di essere in un concerto? -
Cammina verso la stanza è chiede. « Signorina la prego smetta di cantare. »
Nelly resta incredula a vedere uno nuovo in casa, e urla "AKITOOOO COME TI PERMETTI A FARMI SENTIRE DA UNO COME LUI!! SPARITEEEEEEE!!"
Li prende tutti e due per la maglia e li spinge fuori dalla stanza e Akito urla « Maledetta scema, non si trattano così le persone!"
Nelly rossa inizia a pensare - Che vergogna un estraneo ha sentito la mia voce, ah, devo fregarmene, tanto sono brava lo so... - e dice al microfono « E tu avvisa se porti ospiti in casa. »
Kaito si rialza e borbotta. « Simpaticissima la tua sorella a eh... »
« io ti ho detto che non è normale »
« è vivace, mi piace. »
« in che senso? »
« il caratterino, è ambizioso, una che canta così vorrà dire che ha sogni ambiziosi no? »
« lei fa l'Università e dato che ha termina di fare gli esami del mese di maggio, sfoga l'ansia così. Quando canta io metto i tappi alle orecchie. Non è nemmeno brava. »
«
No è brava, ma non ha tecnica, falle fare studio e vedi che diventa professionale, ha potenziale, ma non me ne intendo di canto »
« eppure sei stato in un gruppo musicale »
«
Ammetto che volevano sentirmi cantare ma io non sono intonato, e quindi mi hanno spiegato che tutti lo sono basta avere orecchio. Quindi mi hanno messo davanti al piano e hanno suonato delle note, ed io dovevo gorghegiare, beh si è scoperto che sono con orecchio musicale, ma non canto, mi basta già averlo fatto alla crociera » spiega ricordandosi l'incubo a sentire Shinichi, e il sogno a sentire Lisa.
" Mia sorella non fa nulla, solo studia e canta "
La porta si apre e arriva Nelly che dice a suo fratello " La prossima volta, tu mi avvisi se c'è un ragazzo intesi? "
« Ma se con Rossana mai mi hai rotto.»
« Rossana è la mia sorellina non di sangue, lei può venire anche di notte a dormire da te,. Ma lui no, è un perfetto estraneo, anche se sono sua fan. »

Kaito sbuffa. « Chiedo, scusa... Tolgo il disturbo »
Nelly asserisce« No, aspetta... Mi sono spiegata male, non mi da fastidio che lei ci sia. »
Kaito alza le spalle « Mi ha inviato Akito, ma non pensavo di riprenderla mentre cantava »
La ragazza arriccia le labbra e lo supera. « Eh beh, hai visto il mio talento. »
Kaito fa un sorriso per poi pensare - Un peperino, un' arrogante, sembra molto fredda.. Ah beh, sarà interessante conoscerla- e dice « Eh, allora dovrei esserne onorato. Appena fa un cd me lo venderà?» sfotte un po con arroganza
La ragazza chiude gli occhi. « Naturalmente, appena trovo un ragazzo nel settore lo faro'.»
Il mago sogghigna per poi dire ad Akito « Tua sorella ha una bella faccia tosta. »
Akito va verso la sua camera « Giusto un po'...»
Nelly domanda a Kaito « Senta, lei si ferma a cena? »
« Se non disturbo… la mia ragazza non mi ha preparato nulla quindi Akito mi ha invitato. »
« Aahah, ed è ovvio io sono bravissima, sapete che a scuola mi stanno dietro per la cucina, eh ho fascino, lo so... »
Akito borbotta « Si per gli sfigati... »
La ragazza escalma « Dettagli, sono gentili, pieni di buone intenzioni, non come quei belli che snobbano la gente, che ne pensa signorino? »
Kaito indietreggia a sentirsi chiamare così – Va bene il lei, ma non che mi chiami così, solo Jii può, il resto no... Mi dà sui nervi...-
« P
rego mi dia del tu. »
« Oh, perfetto,. Allora che ne pensi? »
«
Ehm.. Non saprei, forse fai bene. »
«
Certo che faccio bene! Senti ma perché avete fatto quel video tu e la tua ragazza? »
Kaito si fastidio e che le dà distacco. « A te che importa? »
Nelly supplica con voce acuta. « Vi prego ne fate un altro siete così carini. Quanto sono stata colpita da quel viso tuo è dal bacio di Lisa, e poi voi siete così innamorati che non avete pensato al pubblico. Lo trovo stupefacente, spero che tra voi duri! »
Kaito sbarra gli occhi e sorride. « Sai tu sei diversa dalle mie fan. Di solito odiano Lisa, anche se lentamente la stanno rivalutando.»
« ma quelle sono invidiose e basta; Si vede che vi amate, e loro sono così invidiose che non lo vedono, e comunque chi vi odia non smetterà di farlo. . »
« si, infatti, il problema è c
he Lisa non vuole rendersi famosa e si fa poco vedere, e quel video è stato visto da troppa gente., ma poi che avrebbero contro mah… »
«
Sai non saprei, beh, molti credono che Lisa non ti ami, o che tu solo ci giochi. Ma io non credo, a me piacete, e così anche alle mie amiche. Le uniche a cui non piacete solo le fighette che si credono chissà chi. »
« io pia
ccio per il corpo... »
« e chi se ne frega... Sai
quanti carini mi parlano e io vedo solo altri tipi? »
« eheh sei strana »
« no sono diversa»
« beh, mi piaci! »
« si anche tu. Allora io preparo la cena, vi va del pesce? »
Akito borbotta " sushi »
Kaito declina
« no, per favore no, mi va bene la carne »
Nelly che già è giù dice" sushi per scemo, e carne per l'ospite. »
Akito entra in camera" visto è pazza »
" no, è diversa,»
" pazza quindi »
"
No, è spontanea, e anche se si mostra calorosa é con èè staccata nel parlare.. »
"
Si ma ti piace? »
« certo, è un po' stravagante ma mi piace. »
« Lisa s'ngelosirà. »
« perché? »
« Ti piace mia sorella. »
« Eh? Forse mi hai frainteso, ho detto che ha un carattere interessante e che mi piace ciò, ma non c'è chissà cosa, conoscenza e basta. »
« Non amicizia. »
«segreto. »
« A me sembrate amici. »
«eh, eh,…
»

Quando loro iniziano a cenare si presenta alla porta l'ex di Nelly e codesta persona è un tipo violento quindi Kaito si preoccupa ma Akito lo ferma dicendogli di lasciar perdere, quindi si calma e continua a guardare la scena finché non vede come Nely diventi molto fredda e spietata che lo mette a terra facendogli lenza alle braccia dicendo. « Sparisci, io non sto con te, Kevin è più a modo, almeno non mi tocca senza permesso! »
Kaito resta ad occhi stupiti e guarda il suo amico che ha gli occhi brillanti. - Ora capisco perché Akito fa karate.ma non bastava solo Ran e lui, adesso c'è pure la sorella .-
Quando le acque si calmano, Kaito decide di andarsene salutando Nelly con apparente gentilezza. « Grazie della cena, sei molto brava Nelly,. »
La Ragazza guarda il tempo e gli dà un ombrello. «Tieni così puoi restituirmelo. »
« ma non sta piovendo. »
« fidati l'umidità è alta quindi pioverà. »
Kaito un po' incerto prende
l'ombrello. - certo che è molto premurosa, sarà così, ma sì posso starmene calmo. beh, è previdente, chissà che fa Lisa, mmm per me dorme. - e saluta. « Ora vado ciao. »
Nel tragitto , il mago decide di entrare in una casa e di far apparire un mazzo di rose accompagnato da un biglietti sotto il portico di casa sua, con scritto. - fra poche settimane vrrò verrò a vedermi la sua opera teatrale, si faccia carina per l'occasione perché io assisterò ed agirò. - Kaitou-Kid. -
Poi va a casa di Lisa e la trova che dorme sui libri quindi delicatamente la prende in braccio e la porta sul letto bisbigliando
. « T'impegni sempre in tutto ciò che fai, e lo stesso non ti accorgi che sei sempre un passo più avanti di ciò che pensi,. » Si avvicina e gli dà teneri bacini per poi tenerla stretta a se mentre lei continu a dormire. «Sai tra poche settimane ci sarà un furto, spero solo che tu non mi ostacoli appena mi vedrai con lei. »
Chiude gli occhi e si addormenta serenamente.

Il giorno seguente la signorina Maki Juri si sveglia, fa colazione ed apre la porta per prendere il giornale solo che trova un altro messaggio che scrive. - Romeo, Giulietta, Victor, Bravo!
Mentre 26 lettere svolazzeranno io verrò a prendermi il gioiello fortunato- KaitouKid
- in più c'è un disegno di una carta tagliata a metà.
La donna si spaventa perché comprende quali siano le mire del ladro, quindi chiama una sua amica e vanno dritti all' agenzia di Goro per avvisarlo.
Kaito intanto va a scuola con Lisa, le voci non si sono spente ma almeno Lisa non è più sgridata.
Alan resta con Aoko a parlare mentre Lisa guarda Kaito che sta fin troppo felice e domanda.«Che è successo di bello? »
«Eh,
conosci la comedia famosa dove protagonistaGiuseppina. »
« Scusa, ma non me ne intendo, chi è Giuseppina? »
« Era la moglie di Napoleone buona parte ed
era stata una famosa coltivatrice di rose. »
«
Rose? »
kaito ne fa apparire uno viola. « Sì, allora t'interessa? »
« Mmh,
vuoi invitarmi a teatro?»
« Mi hai scoperto, sì esatto, allora vuoi? »
«
Ci tieni molto lo vedo eppure non è da te portarmi in luoghi simili...che hai in mente? »
« oh… ahahaha, ma cosa dici, volevo solo farti acculturare, e su dai verrai vero? »
« Sì, ma mi annoierò. »
« Fidati che non ti annoierai, parola mia. »
Sbuffa un po'. « Se lo dici tu, per me sei ambiguo oggi, mi nascondi qualcosa? »
Il mago con una gocciolina in testa. -
maledizione lei è l'unica che non posso fargliela – e inventa. « Sei proprio antipatica, io mi faccio in quatto per trovare biglietti in prima fila e mi pensi che ho cattive intenzioni, guarda che ci vado con Rina se non vieni! »
Lisa si tiene stretta il biglietto. « E va bene ci verrò! » e pensa. - Eppure non è da lui insistere così tanto, forse c'è il furto di mezzo? Ma non ne sono sicura, meglio osservarlo. -

a fine scuola Lisa va a casa di Ran e sente goro parlare al telefono che è invitato per l'inaugurazione delle due torri gemelle di West Tama city.
Ran sente Goro accettare l'invito con piacere e Lisa intanto sgranocchia un po' di biscotti e ascolta Goro che esulta a rivedere una sua vecchia amica quindi Ran prende in disperte Lisa .
« Senti, che ne dici se vieni con me, non mi piace che papà si veda con altre donne, allora verresti? »
la maga sorride. « Beh, certo il cibo gratis come posso rifiutarlo eh? »
« Grazie, sei una vera amica, chiamo Sonoko, credo che verrà. »
« Va bene. »

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Angolo autrice: spero piaccia, questo capitolo è di passaggio è un' introduzione ai due film che saranno staccati.
Scusatemi se i dialoghi sono un po' banali ma non sapevo che inventarmi e in questi giorni ero davvero fiacca, anche perché ero presa a fare un Amv, comunque nel prossimo capitolo ci sarà uno dei due film
“ trappole di cristallo “ o “ il mago del cielo d'argento )
spero questo capitolo piaccia, e chiedo scusa per i fan di Aoko e kaito, ma ho constatato tutta la storia dalla prima serie scritta fino ad ora, e considerando il carattere che ho dato ad Aoko, mi sembra la scelta migliore; non c'è odio in loro anche se io personalmente non ho mai visto di buon occhio Aoko durante l'anime.
spero continuiate a leggerla anche se sono molto dramatica :( mi scuso con Shinichi Ran e Amore per come ho fatto andare tutto, ma non ci stanno, cerca di entrare in questa ottica, non tutto va come si vuole, e voglio rispecchiare ciò che ho subito io in amicizia.
A presto.


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Capitolo 38
*** diferenza tra piacere e amare. ***


GENERE CAPITOLO:
dialogo, psicologico,sospance, mistero, amore,paura, giallo, sospance, sentimentale, romantico, 
RATING
Arancio
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.
Lisa, 
kaito
Sissi

Secondari.
Ai
MIB
Conan,
Rossana,
Akito,
Ai, Detective Boys,  

Comparse:
Goro
Agasa
Funny
Jii
La madre di Lisa
Alan

Sonoko
Ryan,
Lory
Sought
ichigo
Kir
Snake
Spider

personaggi dell' episodio,


EPISODIO DELL' ANIME ISPIRATO.
Trappola di cristallo. ( Film)
CLICCA QUI
 
Capitolo 37-
la diferenza tra l'amore e il piacersi.

Kaito mentre beve il caffè legge il giornale e riguardo cui fra poche settimane verranno inaugurate le due torri di West Tama City. Nel momento in cui lo legge, uno spiraglio di vento gli oltrepassa il collo che lo fa girare di scatto e vede che Jii ha aperto una finestra e si chiedo se sia stato il vento od altro.
Si alza per poi aiutarlonnel mettere in ordine il bar.
« Ho dato il mio primo avviso alla interprete di Giuseppina, ora devo aspettare il giorno precedente alla messa in opera e potrò attuare il furto. »
Jii prende un anta della finestra e la chiude domandando.
« E Lisa, lei 'ha avvisata? »
Kaito torna a bere il caffè e delucida. « Per ora no, anche se ha fatto la detective, il problema è che lei può capire tutto solo incrociando i miei occhi. »
Jii se la ride sotto i baffi pensando che sia un suo modo di dire e non che sia esattamente messa in modo letterale.
« Beh, siete due ladri, ma dovrebbe renderla partecipe, alla fine siete in squadra. »
Il mago sbuffa un po' seccato giocherellando con la tazzina con i suoi pochi residui del caffè.
« Non voglio che rischi più del dovuto, già rischierò con Ran. »
«
Eh, ma ha escogitato un ottimo piano. »
«
Perché ci sarai tu a coprirmi, ma Lisa potrebbe impazzire di gelosia, anche se Ran non è Aoko. »
« Sospetto che vi divertirete. »
« Oh sì... se qualcosa andasse storto mi troverò Ran che mi spezzerà le ossa, oppure Lisa che mi torturerà psicologicamente. Mi diverterò molto... » esclama con un velo di ironia e tensione.
Jii un po' si sorprende, non ha mai saputo di Lisa in quest'aspetto.
« E lei preferisce? »
Il giovane ci pensa su e risponde.
« Lisa, almeno posso risanarmi una volta risolta, mentre con il fisico no, dubito di poter guarire anche se...» Si stoppa per non dire troppo, poi riceve una chiamata da Sonoko.
« Mph... Suzuki che mi chiama. » borbotta il mago mentre si schiarisce la voce per non farsi sembrare in quella del ladro.
Muove sul dito del dispaly e accetta la chiamata. « Pronto? »
Sonoko stà sdraiata sul suo letto enorme e risponde senza inconvenevoli.
« Ascolta, sono riuscita ad avere il numero privato di Henry Tompson.
Hai carta e penna? »
Kaito un po' ad occhi brillanti prende da un cassetto gli oggetti richiesti
. « Su, dimmi. »
la bionda riferisce il numero leggendolo da un suo bigliettino, e intanto chi l'ascolta scrive sul foglio lasciandosi scappare un sorrisino che quando Jii lo intravede capisce che tutto sta andando secondo i piani suoi.
Il giovane intanto ringrazia la ragazza con una domanda.
« Grazie, vedrò di sdebitarmi. Per caso hai un desiderio? »
Sonoko lievemente arrossisce, ha un desiderio ma è troppo orgogliosa per chiederlo. -
Diventi mio amico?
No, non posso dirglielo... gli chiederò l'impossibile. -
Acidamente sbotta guardando fuori
. «Un desiderio eh, sono ricca ho ciò che voglio vestiti, ragazzi, certo non l'amore, ma molti mi aspirano, quindi non mi serve nulla; ah,ma se insisti posso dirti che desidero o Makoto kyogoku o Kid-sama, ma tu non sei un detective quindi non potresti mai farmi vedere né l'uno né l'altro,» Spiega con nota esuberante.
Kaito termina di bere il caffè, appoggia la tazzina e risponde. « Esattamente non potrei fare nulla, non sono un detective, e di certo non mi metto a cercare quel ladro e il tuo amore segreto; ma hai ragione hai tutto ciò che vuoi quindi da me non potresti avere nulla, solo che mi hai dato un aiuto prezioso quindi volevo darti qualcosa in cambio, ma se ricerchi solo persone, allora non posso aiutarti!
»
Sonoko un po' lo ascolta e si domanda.
- Come mai è così impeccabile nel parlare?
Sta sottolineando sempre la stessa frase, ma perché?
Lo sapevo lui non è stupido, mi fa andare in tilt il cervello per capirlo, usa un tono così enigmatico che m'invoglia a scoprire i suoi segreti, come mai?-
E intanto chiarifica.
« Mi pare ovvio, comunque tutto questo è per Lisa, vorrei che ti sia chiaro. »
Il mago resta con i suoi sorrisi mentre sta appoggiato con i gomiti sul balcone . «
Lo so, non serve che lo specifichi, noi non siamo amici, se siamo in collegamento è solo per togliere dai guai Lisa.
L'ereditiera si gira di lato sul letto sentendosi ancora una volta ferita e si morde le labbra per non dire ciò che pensa. -
Lo so, non lo siamo, ma io vorrei essere sua amica, lo desidero, però non voglio avere problemi con Lisa, ci tiene troppo alla nostra amicizia, e inoltre non voglio soffrire perché l'ho compreso Kuroba m'interessa anche se credo che non sia amore, non potrebbe essere perché amo ancora Makoto, ma lui non si fa sentire, e credo di non essere forte quanto Ran in un rapporto a distanza.
Inoltre Makoto ed io non siamo fidanzati quindi è possibile che per Kaito possa provare interesse, e se le voci sono vere sa emozionare con poche gesta, e infatti si spiegherebbe perché ad ogni premura che dà a Lisa io sento quel sentimento strano che misentire gelosa, ma non posso esserlo, per questo devo stargli lontan.
 
Kaito non è di alta clase, ed è così infantile, ma se lo è perché solo a parlargli mi batte il cuore, non posso avere una cotta per lui, non ne so molto, so solo che è infantile, sorridente, assomiglia a Shinichi che guarda caso anni fa mi piaceva, poi ha la voce di Kid certo più infantile, acuta, scherzosa, pero' la tonalità è quella, in più certe volte pare un po' possessivo, egoista, ma anche dispettoso; sembra un angioletto indifeso eppure sa far del male a qualcuno, basta io glielo chiedo. -
Kaito preoccupato per come Sonoko non rispondi chiede«
Suzuki, ci sei? »
La bionda si desta. «
Non siamo amici, è solo per Lisa che faccio tutto.
Senti posso sapere una cosa? »
Kaito nel frattempo pensa. -
Ed ha pensato a cosa dirmi facendomi attendere  quasi un minuto? Mah... -
E dice.
«Cosa vuoi sapere? »
Sonoko mette due mani sul cellulare.
« Aoko è andata dalla preside per farti espellere, passavo di là per caso e mi ha chiesto se siamo amici, io le ho detto di no, quindi mi ha detto che tu le hai fatto male, e mi chiedo se sia vero?»
Il mago chiude gli occhi pensando
. - Bene anche mi vuole mettere nei guai con la scuola, ma quanto è stupida, glil'ho detto che ho un alibili inattaccabile, beh che faccia pure… -
E risponde.
« Stavo al piano terra a camminare per i fatti miei per tutte e due le ricreazioni, ora se tu credi ad Aoko a me non importa, comunque non pensavo che sarebbe arrivata a tal punto da mettermi contro anche il preside. »
Sonoko stando ai suoi ricordi asserisce.
« Il punto è che io in quel orario ti ho visto al piano terra ma non mi hai degnato di uno sguardo, allora mi sono chiesta se tu mi detesti, o insomma, perché mi tratti così?
Non sopporto chi mi snobba. »
«Probabilmente ero così preso dai miei pensieri su Aoko e Lisa che non ho badato a te, e comunque mi pare che ora ti stia parlando quindi non pensarci a quel episodio, va bene? » S'inventa di punto in bianco.
Sonoko lievemente si tranquillizza.
« Va bene, ti credo. »
Il mago guarda l'orario e si affretta a dire.
« Beh, è stato bello parlarti, ma ora devo andare, ci sentiamo. »
Spegne la chiamata per poi commentare a tono infastidito
« Quella ragazza, e meno male che ci sono andato cauto e le ho lasciato qualche graffio, se quella solo rompe il mio alibi mi ritroverei suo padre contro e già mi basta in Kid e per come ho lasciato Aoko, per non parlare di mia madre che mi vieterebbe anche di uscre...»
« Beh così almeno la vedrà e starà con lei tutta l'estate. »
« Ma vuoi scherzare quella sadica a controllarmi!?
Dio sa che farebbe, già non gli piace molto Lisa anche se l'accetta per via del mio legame con lei e di quanto siamo dentro la nostra ricerca, ma oltre quello potrebbe farmi altri scherzetti; mi dà sui nervi che chiama altri quando mi dà a me una missione, per di più senza avvisarmi, solo perché sono in pieni problemi d'amore tra Lisa e le altre ragazze più quelle stupide fan che non fanno altro che mettere in difficoltà la mia amata in strada, le umiglierei, ma non posso devo tenermi più fan possibili per il mio avvenire...»
« E Lisa? Non riesce a piacere? » Domanda il barista un po' curioso.
« Lei piace in Seya, ma non in Lisa, e lo sai perchè?! Per non farsi scoprire fa magie a basso livello...
Ci crede che non stupisce, invece se io la sfido s'impegna e sbalordisce, ma quanto è paranoica quella ragazza!
Mi dà fastidio che si comporti così, ma posso comprenderla lei è la gemella di Seya esi salva solo per qualcosa di cambiato come colore occhi e capelli; io invece ho un capello che nasconde bene il mio viso ed occhi, certo sembro Kuroba, ma cambio anche espressività, voce; Questo Lisa non l'ha capito anche se potrebbe fare...
La gente è facile ingannarla basta solo trovare il trucco adeguato.
comunque jii quanto è il caffè? »
Il barista scuote la testa. « No,no, signorino non serve che paghi
. »
Il mago non lo ascolta
. « Mi spiace, ma non sono il tipo che scrocca agli amici; me lo ha insegnato Lisa. »
L'uomo un po' comosso. « Quella ragazza l'ha cambiata. »
« Beh, sì, a furia sdi stare con un angioletto lo divento anche io.»
« Ehm, certo...» - Anche se ha una dispettologia certe volte estenuante.
Il mago si alza e si mette le mani in tasca.
« Comunque Suzuki si è meritata una visita da Kid, beh, ora vado ciao Jii, prima che quella mia collega mi rompa le scatole anche sul tempo! » Lascia i soldi e se ne va per poi comporre il numero che Sonoko gli ha dato mentre cammina per strada.

Henry Thompson entra in un Taxi per incontrarsi con l'organizzazione, a quanto pare hanno delle informazioni, e si chiede quali, comunque sia, la capessa lo ha chiamato per dirgli che hanno bisogno del suo aiuto, e lui ormai bloccato con loro ha dovuto accettare anche se vorrebbe usare queste conoscenze in altre cose.
Arriva una chiamata e pensando che siano loro risponde.
« Sì sto arrivando, scusatemi il ritardo ero impegnato. »
Dal altro capo Kaito domanda. «
Eh?  Sei impegnato? »
Il biondo sbarra gli occhi e domanda. « K-Kid? »
Il mago riflette. -
Cavolo devo parlare con tono acuto, non è colpa mia se siamo con la stessa voce. . -
E cambia leggermente tono da grave ad acuto per poi fare finta di ridere. «
Ah,ah,ah, che hai detto? Sono Kuroba, ricordi? »
L'attore resta senza parole e domanda con sospetto.
« Da chi hai avuto il mio numero? »
Kaito aspetta che il semoforo dia il verde. «
Mph, la questione non ti riguarda di come ho certi numeri, parliamo di te, ti ricordi Lisa? »
L'altro guarda l'orologio e pensa. -
Posso stare in chiamata poco, non possono scoprire che ho contatti con Kuroba, farebbero domande, potrebbero anche darmi della spia, e non so nemmeno se io sono sotto controllo, dovrò usare un metodo  anonimo. -
E inventa.
« Ah sì l'attrice che mi ha snobbato, me lo ricordo quel film, beh, che vuoi? »
Kaito socchiude gli occhi mentre cammina sulle strisce pedonali.. «
Non parlo di film, ma della mia ragazza; sei stupido o cosa? »
« Eh, lo so, non è facile capire i codici, ma basta prendere poche parole e metterle in chiave. »
Kaito resta di sasso a bocca spalancata. -
Che diavolo dice, non ha senso, mi sta dicendo qualcosa?
Spero di aver compreso. -
Sospira per poi domandare con ovvietà. « Hai telecamere? »
«
In verità sono gli effetti audio, capisci si sente fin troppo. »
« Ok, andrò sul sodo: mi aiuti a togliere le voci su Lisa. »
« Ah sì, l'ho visionato quel filmato.»
«
Ecco, potresti dare una parola buona per toglierle le voci? »
«Purtroppo lo sa io sono famoso, ho una tabella di marcia da rispettare e non posso fare film così piccoli quando ho altri impegni. »
« Solo una testimonianza chiedo. »
«Eh,certo la mia parola sarebbe oro, ma non posso, non ci sono amico. »
« Stai rifiutando? » domanda a tono leggermente più alterato.
« Sì rifiuto, preferisco non avere legami con quella attrice, sai ci ho litigato e non ci vado d'accordo. »
Il mago volendo convincerlo domanda. «
Ma perché? lo so che sei dentro... ecco, impegnato, ma non ci tieni a Lisa un po? » - Per poco stavo per dirgli tutto, non devo saperlo, al massimo Kid non Kuroba… -
« Mi spiace, non posso accettare. »
«E va bene, scusa tanto se ti ho disturbato, BAKA!!! » urla al telefono per poi chiudere la chiamata pensando. - Al diavolo, forse nemmeno servirà tale mossa. -
Henry chiude la chiamata dispiacendosi su ciò che ha detto , ma non può vederlo, ha paura che poi gli altri gli dicano di legarci e scoprire qualcosa su di lui, e non gli va, così come per Lisa, per cui ha deciso di estraniarsi da loro.
Una volta arrivato scende dal Taxi, paga la tratta fatta ed entra in un edificio un po' abbandonato dove c'è una luce soffusa nel corridoio che fa vedere i propri passi.
Sale le scale tenendosi alla ringhiera arrugginita, per poi vedere un gruppo composto da diversi membri di cui anche coloro che sono sotto suo padre: Snake, Spider, e poi altri che sono più minacciosi che mai: Vodka, Gin, Chianti, Corn, Kir, ed altri di cui non sa i loro nomi in codice.
Tutti sono in piedi: Gin ha in mano una sigaretta e l'accende; Vodka sta a fianco a lui mentre incrocia le braccia; Corn e Chianti sono vicini che leggono dei profili di qualcuno; Spider e Snake invece stanno seduti composti.
Non appena vedono Henry lo salutano da pari e quindi lui fa lo stesso, anche se Gin non lo squadra bene così come per Chianti e Corn, e l'attore si chiede il perché dato che non ha azzardato mosse strane in questo periodo.
Tutti loro aspettano la vice che altri non è che Vermouth.
Henry si siede accanto a Kir che lo guarda dal' alto in basso ma non per questo non lo saluta e fa conoscenza con lui e quindi lui risponde a modo.
Si sentono dei passi di tacco e finalmente arriva la vice che rompe il silenzio creato.
« Buona sera a tutti, passo al dunque della situazione: accidentalmente qualcuno dei nostri infiltrati ci ha tradito e sta cercando di lasciare l'organizzazione, il presunto essere si chiama Ara ed ha rubato tutte le nostre informazioni riguardo la nostra collaborazione con chi cerca Pandora, e anche sui profili reali dei nostri uomini, per cui siete coinvolti tutti! Tuttora non sappiamo dove ha lasciato tali dati, quindi propongo che sia Henry Thompson a scoprire dove le ha inviate.»
Henry benchè non voglia si sente tutti gli occhi puntati su di lui
. « Accetto! »
e intanto chiude gli occhi pensando.
- Spero solo che non muoiano altre persone… -
Vermouth specifica a lui
« Una volta che le avrai trovate, dovrai avvisare noi che manderemo qualcuno per riprenderci le prove e uccidere quel traditore.
Io sospetto che colui che ci ha traditi abbia trasferito e copiato i dati presso un altro computer centrale, se così fosse dovrete eliminare ogni traccia quindi è possibile che possano essere coinvolti innocenti, perciò ogni traccia del nostro passaggio dovrà essere cancellata in modo da impedire alla polizia la nostra identificazione.»
Molti dei presenti annuiscono perché a loro non cambia basta che le informazioni siano distrutte, pero' Henry domanda sempre ingenuamente. «
Ma perché dovete coinvolgere vite innocenti? »
Un po' chi lo ascolta sogghigna malevolmente e lui un po' arrossisce per l'imbarazzo. «
Ma che ho detto di male?! »
Spider che ha l'occhio sinistro con un tatuaggio a forma di ragno spiega. «
Sei ancora troppo buono, credi che a noi importi, se non l'hai compreso qui noi tentiamo di non farci scoprire dalla polizia locale. »
Gin poi spiega mentre ha in bocca una sigaretta accesa
. « Anche se noi abbiamo infiltrati in quel settore, ma siamo comunque ricercati anche se non pubblicamente. »
Kir domanda a tono freddo. «
E da chi se la polizia è dalla nostra? »
Stavolta è Vermouth a rispondere.
« Beh, non ne siamo sicuri ma crediamo che le forze come la C.I.A e F.B.I possano cercarci. »
Henry resta impietrito a tale rivelazione e riflette intanto. -
Santo cielo, se simili forze mi scoprissero io passerei la vita in prigione, non voglio, ho paura... ma come fanno loro a non avercela? -
Grazie alla sua recitazione ed autocontrollo deglutisce e inghiotte le sue emozioni.
Vermouth poi chiede. « Snake, Spider, avete trovato quel gioiello
? »
Spider risponde. «
No signora, per ora nessun gioiello ha tali caratteristiche da interessarci, e comunque aspettiamo che quel ladro bianco faccia la sua prima mossa, una volta che lo avrà preso forse riusciremo a rubarglielo. »
Kir domanda. «
Ma non ci sarà quell' altra ladra? »
Snake risponde. «
Sì, ma non è ancora chiaro se sono rivali o meno; certo l'hanno ammesso a Nagoia in televisione ma non mi convince, pero' sono rimasto sorpreso che Kuroba Kaito non sia Kid; ero convinto che il figlio avesse preso le orme del padre. »
Henry un po' contento domanda a tono freddo senza mostrare emozioni. «
Quindi nemmeno di Seya avete sicurezza su chi sia vero? »
Kir risponde. «
Come potremmo?
Quella ladra ha attaccato proprio chi pedinavamo, vero Bourbon »
il personaggio citato dai capelli biondi risponde.
« Sì, sono stato al caffè dove lavorava: ho osservato i suoi comportamenti, l'ho sempre seguita, anche se qualcuno mi notava, credo che fosse l'ereditiera Suzuki, ma ad ogni modo, Lisa è identica a Seya perfino nel modo di rapportarsi con la gente; non ho idea se sia per via del suo datore che ha voluto che lei fosse come la ladra o per sua spontanea iniziativa, so solo che sembrano la stessa persona, ma il video a Nagoya è una prova evidente che non sono la stessa persona. »
Vodka entra in discussione. «
Non è importante su chi sia o meno basta solo che non intralci i nostri affari! »
Vermouth annuisce. «
Esatto, Seya per ora non sembra mirare a quella pietra, in più Lisa Elison è stata attaccata proprio da lei e non si è potuto trattarsi di un travestito dato che la sua tecnica combattiva è la stessa che usa nei furti di questi due mesi, mentre Elison usa una tecnica differente da quella di Seya, per cui smettiamola di tenerla d'occhio. »
Henry domanda per capirci meglio.
« Riguardo Kaito Kuroba, anche lui lo avete pedinato?»
Stavolta è Kir a rispondere. «
Quel ragazzo si guarda troppo alle spalle, non lavora più anche se ho una voce che mi ha detto che l'ha visto in sala di doppiaggio, e so solo che sa fare le voci di chi vuole, un po' come quel ladro, pero' Kid ha attaccato Kuroba, ero là a Nagoya a riprendere tutto, quindi non c'è dubbio: Kuroba non è Kid. »
Gin un po' spazientito domanda. «
Ok, mi sono stancato di sentire di quei due, parliamo di Sherry, l'avete trovata?! » Domanda a tono sprizzante d'interesse.
Vermouth risponde.
« Negativo, è ben nascosta, forse si è travestita o potrebbe aver cambiato città alla fine i soldi li ha. »
Henry che non ha mai saputo di lei domanda. «
Scusi, ma che ha fatto quella scienziata? »
Vodka spiega. «
Sua sorella si frequentava con un uomo, ricorderai come la vice le ha detto di chiudere i rapporti, e beh, lei non l'ha ascoltata, e alla fine quella ha tentato di tradirci, quindi noi le abbiamo proposto un accordo che se avesse fatto un lavoro per noi lei e sua sorella sarebbero state libere.
A fine furto abbiamo eliminato i complici suoi e poi lei, pero' la furba ci ha fatto trovare la chiave sbagliata; dovevamo prendere il bottino ma come risultato ci siamo trovati alle costole la polizia per cui siamo scappati lasciando i soldi là che sono stati ritornati alla banca. »
Gin spiega con nota dispregiativa. «
Poi Sherry, ha avuto la brillante idea di rifiutarsi di proseguire le sue ricerche sull' eterna giovinezza, stava creando un prototipo che mi ha dato mesi fa, mi ha detto che era un veleno, ed appunto l'ho usato su un ragazzino ficcanaso al luna park.
Sherry ha iniziato a litigare con me riguardo il fatto di aver ucciso sua sorella, piangeva, era diventata patetica; da fredda era così sentimentale, che mi ha fatto agire di conseguenza.
L'ho ammanettata per darle tempo di ragionare, ma quella in qualche modo è scappata senza aprire le manette, non so come ci sia riuscita ma non gliela perdono, ed ora voglio personalmente ucciderla, così come l'ho amata. »
Henry domanda con curiosità.
« Stavate assieme? »
Gin chiude gli occhi. «
Fatti gli affari tuoi ragazzino se non vuoi che ti uccida. Comunque io ho un modo per trovarla, sicuramente vorrà risentire sua sorella almeno nella voce, e l'unico è chiamare la casa di Akemy per sentire la segreteria, da quello potremmo risalire al numero del mittente e così la troveremo, e tu Thompson dovrai realizzarlo assieme ai nostri collaboratori. »
Henry rabbrividisce .
« mmh, è un buon piano. »
-
Che essere spietato, ha detto di averla amata, ma quindi che rapporto hanno avuto?
Da sempre mi sembrano strani, che siano fidanzati?
Ma non è un po' troppo grande Gin? Mah...
Io non faccio domande, comunque Lisa è salva, pero' come ha fatto a fare tale inganno, io so che lei è Seya, quindi chi era l'altra?
Non è che Emily ha fatto un incantesimo di sdoppiamento?
No, ma cosa penso, Emily è con Akako, non ci sentiamo da mesi, mi manca, ma a lei mancherò?
Vorrei poi capire perché ha rifiutato di entrare nell' organizzazione, lei ha più potere di me, ma nessuno sa dei suoi poteri, solo io e quei due ladri, quindi cosa avrà visto?
Non posso nemmeno scordare ciò che mi ha detto il giorno in cui ci siamo definitivamente separati.
“ Resta nel tuo, non fare nulla, fai il burattino, io ti proteggerò. “ Come può proteggermi? Se venissi scoperto la mia vita, il nome della mia famiglia, finirebbe infangata per sempre. -
Intanto Vermouth torna sulla questione per rintracciare colui che ha rubato i dati della loro sede.
_________________________
Conan entra in agenzia dove trova Ran e Lisa parlare di chissà che cosa, intanto va in camera e prepara lo zaino per la gita con Agasa e i suoi amici.
Esce salutando le due e si presenta sotto da Agasa dove trova Ai anche lei vestita per uscire.
« Ciao, Ai, tutto bene? »
La ragazzina lo fissa un attimo e risponde con il suo solito tono.
« mmh, sì sto bene. »
Mentre i due s'immettono nella macchina passa di fianco a loro Kaito che ha in mano un bigliettino e pensa. -
Spero basti per convincere Ryan, se no che farò? -
«
Ehi Kaito!! » Salauta Conan con mano al vento.
Kaito si ferma e svolta la testa verso la macchina gialla di Agasa. «
Conan? »
Si avvicina al finestrino.
« Dove stai andando? »
Ai intanto si mette a sedere al primo posto.
« Andiamo in campeggio... »
Kaito domanda ad Agasa ignorando Ai. «
Dottore, lei passa per West Tama City? »
Agasa annuisce
. « Sì, perché? »
Il mago fa un occhialino e chiede con sfacciataggine.
« Jii-chan, non può ora muoversi per via del suo lavoro, quindi potrebbe darmi un passaggio? »
Conan a sentirlo pensa. -
Il solito sfruttatore. -
Agasa con le mani un po' innalzate.
« Ecco, vedi ci verranno anche Genta, Mitsuhiko e Ayumi, dubito di avere posto per te, saremo in sei. »
Kaito fa un faccino corrucciato.
« Ma io non so la strada a piedi per raggiungere la villa Shirogane.
La prego, un passaggio, giuro che la polizia stradale non la beccherà, si fidi di me, mi rendo invisibile, dai. »
Agasa a vederlo riflette. -
Accidenti ha la fortuna di avere gli allineamenti di Shinichi, anche se è più bambino del originale, poi constatiamo che è amico di Kenosuke, quindi non posso non accompagnarlo, potrei perdere un cliente, non posso scordare come Kaito mi ha convinto a perdonare Shinichi per quel ricatto. -

Flashback.
Agasa rifiuta sbraitando.« No, lui mi ha ricattato, lui sapeva le conseguenze, ed ora che è in difficoltà mi chiede un' aiuto se lo può scordare!! » rifiuta perché non gli è andato ancora giù il fatto che Shinichi lo abbia ricattato per avere delle informazioni sui suoi clienti. Così Kaito è costretto ad usare la sua dote migliore: la persuasione. « Andiamo lo guard, ha un visetto così dolce, degli occhioni sgranati e non le ricorda il Shinichi da bambino che tanto voleva bene? Come può lasciare un bambino senza più una famiglia da solo, sarebbe un mostro, perché non aprofttate di uesto fatto per rincocigliarvi eh? »
Agasa fissa Shinichi e lui con occhioni assai ingenui lo impietosisce così dice. « Ah… AAAh, Non mi basta! »
kaito quindi ricorre ad un altra arma. « Andiamo, Shnichi potrebbe anche metterle buona parola sulle sue invenzioni… ho saputo che lei crea molte cose, ma non vende molto, Shinichi ha conoscenze, ha un padre scrittore, una madre, aex attrice, e ammetto che io ne ho assai, mi basta chiamare mia madre e potrebbe pubblicizzarla ai suoi amici che sono dentro lo spettacolo, poi basta che chiamo chi conosceva mio padre… potrei dare qualche parola e farla conoscere da gente affermata, e così Anche Shinichi… rifiuta anche dopo ciò? »
Shinichi sbarra gli occhi incredulo pensando. - Non ci credo sta corrompendo Agasa con il denaro?! Che genio! No, ma cosa faccio ora lo stimo?! -
Agasa sbuffa per poi dire a Shinichi. « Sei pentito per ciò che mi hai fatto, per come mi hai raccattato? »
Shinici ammette. « Molto… mi aiuterà? »
Agasa fa il segno ai due di seguirli. « coraggio andiamo. »
kaito segue Agasa e fa un segno di vittoria con un occhialino verso l'amico specificando. « Mi devi un favore bimbo. »
Conan con faccina da insufficenza. « Sì, sta tranquillo… » - Se le gioca tutte per non farsi arrestare, che furbo, scaltro…
-

FINE FLASHBACK
Agasa si arrende. « E va bene, ti do un passaggio ma non farti scoprire dalla polizia, non voglio pagare multe. »
II mago fa un sorriso a labbra ed esulta, per poi entrare in auto e mettersi vicino a Conan abbracciandolo forte .
« Ah, che bello dopo tanto tempo torniamo vicini, eh piccino. »
Conan con una mano cerca di staccarselo di dosso.
« Stammi lontano stupido mago! »
« Ma zitto voglio solo coccolarti! »
« Coccola un altro. »
« E chi, l'unico bimbo sei tu qui. »
Conan indica Ai che sta a fianco a lui.
« Non vedi Ai? »
IL mago cambia sguardo da felice a freddo per poi dire con freddezza e indifferenza mentre fa le spallucce.
« Chi? Ah la bimbetta associale, no, non la vedo! »
Ai un po' se la prende.
« Scusa, hai qualcosa contro di me? »
Il mago risponde con arroganza.
« Molte cose, a incominciare da quella storia. »
« E tu ci credi?! Sei uno stupido, come avrei potuto se ero neonata? »
« Non m'importa nulla delle tue giustificazioni, io con te non voglio averci a che fare! »
« Sei così infantile che preferisci non affrontare le questioni. »
« Non sono infantile, tu sei troppo adulta! »
« Mph, forse volevi dire matura. »
« No, tu sei adulta di testa! »
« Sì, mi reputo matura rispetto a uno di diciotto anni, o diciassette, scusa quando fai gli anni? »
« Non prenderti gioco di me, li compio questo mese, comunque tu non parlarmi proprio! »
« Mph... quanto ti scaldi, tutto per una bugia... ridicolo! »
« GRR... NON PARLARMI!!! » Urla in macchina a voce alta stordendo i timpani di Conan e Agasa.
Conan tenta di calmarlo. «
Andiamo, non badarla, non piace a tutti, a malapena parla con me e gli altri. »
IL mago si mette dalla parte opposta del finestrino e sbuffa. «
Se mi riparla le rovino il vestito! »
Ai fa una smorfia pensando ad altro mentre guarda dalla parte opposta di lui.
Conan che si sente in mezzo pensa. -
Sono come cane e gatto, solo che hanno un modo strano per rappresentarlo, Ai proprio prende in giro e Kaito e ci casca in pieno, mentre con Sonoko è l'inverso. Mah... -
Agasa fa partire l'auto e va a prelevare gli altri bambini che quando vedono Kaito obiettano.
« Dottore che ci fa un' adulto oltre lei con noi? » Domanda Mitshuhiko un po' seccato che si mette vicino ad iAi.
«
Non preoccuparti, vado solo a casa di un ragazzo, e Agasa gentilmente mi ha offerto un passaggio. » Specifica Kaito senza guardarlo.
Agasa pensa. -
Gentilmente? Mi ci ha quasi costretto; che faccia tosta... - e dice. « Già. »
Poi arriva Ayumi che appena vede Kaito lo saluta con un abbraccio. «
Ciao Kaito, posso mettermi vicino a Conan, ti dispiace? » Domanda con occhi luminosi.
Il ragazzo annuisce. «
Prego »
Si sposta di lato schiacciando un po' gli altri alla sua sinistra compresa Ai che finisce a faccia sul finestrino. « Ehi vedi di dimagrire! »
IL mago spara  una carta che finisce conficcata sul finestrino lasciando la mogano di stucco.
- Ma se la prende per ogni cosa che dico? Che peperino. -
Intanto Kaito esclama.
« Tu Non offendermi!
Seconda cosa, io sono perfetto così come sono, non mi vado a mettere a digiuno per una critica da una come te. »
Mitshuhiko difende Ai.
« Ehi, non offenderla, è dolce, che ne sai tu di lei! »
Kaito mette via la pistola.
« Nessun offesa per te, ma fatti gli affari tuoi. »
Dopo questa Mithuhiko rivaluta Kaito
. « Sai che sei un' antipatico, te la prendi con le bambine, vedi di crescere, siamo più maturi noi di te! »
Kaito alza le spalle. « Fa niente, pochi sanno accettarmi. »
Ayumi borbotta. « Mitsuhiko, anche se lui è antipatico ci ha comunque salvato quel giorno, e ha salvato pure me al ca.... mmh...»
Kaito le tappa la bocca e bisbiglia. «
Me l'hai promesso, non dire nulla. »
La bambina si zittisce pensando. -
Ha ragione stavo per dirgli di quel giorno al castello blu. -
Ai curiosa domanda mentre guarda fuori. «
Quando è che ti ha salvato? »
Kaito specifica.
« Quel giorno quando Ayumi era sola in casa e c'e stato quel ladro. »
« Ah, sì certo. » e riflette. - Cosa mi nasconde Ayumi, parlava di altro ne sono sicura! -
Agasa preleva Genta che quando vede Kaito dice.
« Ma perché ci sei anche tu, sei come i bambini lo sai? »
Il mago rispiega tutto e il bimbo dice. «
Ah ora capisco, non ti va di camminare e quindi usi la macchina, sei come me, io odio correre. »
Kaito specifica.
« Veramente io amo la ginnastica così come la matematica, proprio come Lisa che ama la ginnastica artistica, dovresti vederla come salta in alto, ah è così sexy poi. » specifica arrossendo mentre fantastica.
Conan a sentirlo pensa. -
Ma non si vergogna nemmeno, e perchè ora ha gli occhi da maniaco, a che pensa? Mah... -
Genta domanda. «
Sexy? Ah intendi che è bella da vedere? »
Ai un po' ridacchia sotto i baffi, e Kaito dice. «
Ehm, sì, esatto... »
E pensa.
- Dimentico che sono in presenza di bimbi... pero' che combinerà Lisa, mi manca non c'è gusto a stare senza lei, anche se sono felice che ci sia Ayumi, pero' mi spiace per lei, è così contenta a stare appiccicata a Conan, ma come si può dirle che Conan ama alla follia Ran? -
mentre Agasa passa per l'autostrada i bambini annunciano. «
Guardate il monte Fuji! »
Mitsuhiko commenta. «
Mai visto niente di simile. »
Genta entusiastico esclama. «
È la montagna più bella di tutto il Giappone! »
Kaito guarda un po' a sinistra e vede un edificio altissimo.
- Che strana costruzione, chissà se ci tengono dei gioielli. - avverte un brivido di freddo e starnutisce. « Atchiu, ma come faccio ad avere freddo in estate? »
Ayumi nota l'edificio. «
Salute... Ehi ma cosa è quello? »
Agasa ci dà un occhiata.
« Ah quelle sono le due torri di West Tama City, sono state costruite di recente. Sono le torri più alte del Giappone, una misura trecentodiciannove metri e l'altra duecentonovantaquattro.
Kaito borbotta. «Sarà eppure è fin troppo evidente, toglie la visuale dele resto della città, meno male che abito da un' altra parte
e non ho questi problemi. Comunque ci tengono anche qualcosa dinestimabile premi o altro? » - In più è la seconda volta che ho un spiraglio d'aria, prima al bar ed ora qui, ma non sarà che quel posto metterà in pericolo me o Lisa vero?
No, non voglio pensarci, e poi ci vado d'ccordo con lei, quindi non può accadere nulla... -
Agasa dice. «
Veramente non saprei, ho sentito che tra due settimane sera ci sarà l'inaugurazione e che ci sarà un premio, proprio per questo molte delle famiglia più famose e ben messe si presenterà là per vedere di che premio si tratta, inoltre hanno pure uno spettaccolo riguardo l'arte, sarebbe interessante vederlo, potresti portarci Lisa, lei è una disegnatrice no? »
Kaito sorride.
« MMh, Lisa non me lo ha specificato, ma sono convinto che ormai vuole diventare la maghetta del secolo, peccato che lo sarò io, comunque gliene parlerò. »
Mituhiko chiede ad Agasa.«
Dottor Agasa perché non ci passiamo domani al ritorno dal campeggio? »
Kaito se la ride mentre pensa. -
Lui viene sfruttato peggio di Ji, kikiki. -
Agasa un po' in difficoltà. «
Ehm, non lo so ragazzi vedremo domani; sì ne varrebbe la pena. »
Conan intanto riflette. -
West tama City... Mi ricorda la sfida che mi aveva lanciato l'architteto Teiji Morya per risolvere il caso del sindaco Kamoto, che poi si è rivelato un pluriomicida, per fortuna che Ran si è salvata, anche se la questione dei fili rosso e oro, sono un vero mistero... perché cambiare il colore dei fili? Voleva forse rendere più complessa la disinscanazione?
E poi perché due bombe al plastico e non una?
Una sarebbe bastata per far esplodere tutto l'edificio, invece ne ha usate due, ma perché?
Secondo la polizia, Morya a ha specificato che la bomba era solo una non due, ma se è così, chi ha messo l'altra bomba?
Sono casi a cui non posso dare risposta, forse c'e stato uno che si è approfittato delle bombe per metterne un altra?
Ma se così fosse come avrebbe saputo del piano di Morya, ah, è troppo assurdo, pare magia, ma non esiste! -
Il mago osserva Conan che ha le mani fra i capelli. -
Ma che sta pensando? -
E domanda. « Che hai, sembri preso in qualcosa di assurdo. »
Conan domanda. «
Infatti, mi spieghi perché quel giorno al cinema di Beika, ci sono state due bombe con due fili : uno rosso e oro?! »
Kaito abbassa lo sguardo. «
Non lo so, perché pensi che lo sappia? »
« Perché tu sei un prestigiatore... »
Il ragazzo fa le spallucce. «
Non ha senso, comunque, rimetti ciò che ti ho detto quel giorno quando ti ho dato quel numero di targa e capirai molto. »
Conan ci riflette su e dice. «
La magia non esiste, lo sanno tutti. »
Il mago sbuffa. «
Esatto, eppure quello che per te è inspiegabile non ti pare magia? »
Ai entra in argomento. «
Quello che non è fondato sulla scienza e non è provato è solo fantasia, mi spiace Kuroba, ma io a questo proposito sono d'accordo con Conan. »
Il mago esclama.
« Pensatela come volete. Per me la magia esiste. »
Un po' i bambini lo prendono in giro e intanto pensa. -
Non mi aspettavo che Ai e Conan fossero così simili, evidentemente è normale in fondo chi era Ai nell' organizzazione? Quel' era il suo compito?
Conan non mi dice cosa fa Ai in camera, ma per me invia informazioni, non ci credo che sia davvero innocqua, ma non posso mettere pulci a Conan perché lo vedo ci si sta affezionando a lei e non posso che stare in allerta, spero solo che Conan non mi tradisca comunque è meglio che mi sbarazzi delle prove che ha Conan, sì, devo, non voglio rischiare. -
intanto i bimbi cantano e Conan esasperato pensa.
- Altro che sfide di magia, la vera sfida e sopportare loro. -
Agasa arriva alla villa Shirogane quidi Kaito scende dall' auto. «
Grazie professore, mi sdebiterò eh eh. »
Agasa risponde «
Basta che Kenosuke compri da me ancora ok? »
« Affare fatto! » S
Si volta e pensa. -
Mph... ed ora vediamo se saprà dirmi di no -
Si mette in un luogo sicuro e si traveste da Lisa, poi suona il campanello e gli apre Ryan che domanda.
« Lisa, ma che ci fai qui? »
La ragazza esclama.
« Beh, volevo vedere Lory, è in casa? »
Il biondo pensa. -
Certo che deve essere proprio sua amica se è venuta a trovarla, non è un male,almeno non sta sola. -
E dice. « Te la vado a chiamare. »
Kaito entra nella lussuosa villa. -
Caspita è pieno di quadri, Ryan è proprio come Suzuki, devo farcela! -
Arriva Lory che è vestita con un abito bianco e subito abbraccia Lisa. «
Che bello rivederti, mi mancavi così tanto al bar, scusami per come ho trattato Kaito, non volevo. »
Kaito ricorre al suo poker face per dire sventolando la mano.
« Figurati quel ragazzo non se la prende per cose simili, solo è rimasto deluso, comunque ti va di berci un thè? »
Lory con un sorriso gentile prende per mano Lisa e si muove rilasciando un odore alla menta che fa quasi lacrimare il ragazzo
. « Lory, usi un profumo molto potente, dovresti metterne poco. »
Lory spiega. «
Lo so, ma io amo la menta, perfino Ryan lo ama, sai Lisa sono successe tantissime cose tra me e lui, vuoi che te li racconti? » Domanda con occhi che pretendono il sì.
Kaito esasperato. -
Ma a me non importa, pero' Lisa acconsentirebbe. -
E annuisce con tono giocoso. «
Wow, certo che voglio sapere, lo sai amo spettegolare eh eh. »
Lory se la ride mentre ordina ad un cameriere del the. «
Sì infatti,ti ho vista sempre con Sonoko, e ho pensato di mancarti, ma a quanto pare ti manco se no non saresti venuta, sai avevo timore che mi avessi scordata, dopotutto non siamo mai uscite, quindi è normale. »
Kaito un po' comprende come Lory sia stata.
« Vedi ho molte cose per la testa, specie in questo periodo, ho gli esami e devo recuperare i brutti voti, ho dovuto chiudere l'amicizia con un mio caro amico che per me è come un fratello e... lo sai no, le voci che girano sul mio conto e di Kaito vero? »
Lory sostiene.
« Infatti, ma io so che tu sei stata costretta! Non sei la tipa che ama far invidiare la gente, lo dimostrano molti fattori che hai fatto notare mentre lavoravi: ad esempio non hai legato con i maschi, non ti facevi toccare; e parlo nel periodo in cui Kuroba-kun, era stato licenziato.
Sei stata lealissima e hai fatto il possibile per non preoccupare Kaito. »
Kaito un po' sorpreso sorride pensando. -
Sì, è una ragazza d'oro. -
E dice. «
Magari lo fossi, credo che Kaito non abbia compreso a fondo la mia indole buona, e come hai detto tu mi ha costretto, ma per difesa... » - E ho sbagliato, me ne pento! -
La verdolina prende le mani di Lisa. «V
oglio rivelarti che ho avuto una vita da sfigata fin da bambina: senza amici, con una madre che lavorava e negli anni stava sempre peggio, ero sola perché ho i capelli verdi, e sai tanti mi chiamavano fiore, prato verde, ed altri nomignoli, perfino siepe; guarda non è stato facile per questo poi mi chiusi in me e solo al lavoro mi sfogavo dicendo alle clienti ciò che pensavo.
Ti ricordi quel giorno in cui ho detto che Kaito sembrava tuo fratello? »
« S-Sì, mi avevi ferita molto che ho pianto e Kaito mi ha consolata. »
« Vedi ero appena stata presa di mira dalla mia scuola, le mie amiche mi avevano messa in imbarazzo verso un mio amico di classe: mi hanno teso uno scherzo... ho trovato un biglietto sotto il mio banco, ho letto il contenuto e mi sono presentata all' appuntamento rischiando di arrivare tardi al lavoro.
Ero pronta per rifiutare codesto ragazzo, ma poi mi ritrovai le mie compagne di classe a prendermi in giro che sono un illusa, allora ero corsa via in lacrime e ho lavorato.
Averti vista con un ragazzo così carino mi ha dato sui nervi, mi sono detta quel giorno “ perché una così che non è alta e bella come me ha amici ed è amata mentre io no? “ allora ho iniziato a infastidirti un po' per rivalità, non chiedermi che avevo, ma poi Ryan mi ha calmata e chissà come in quel giorno mi sentivo complice con lui.
Quindi so cosa passi. »
Kaito nei panni di Lisa, si arrabbia un po' pero' mantiene il suo autocontrollo.
- Non pensavo che avesse quel giorno tale sentimento, pero' è il passato e poi pare pentita, e il mio piano non lo rovino.. So che Lisa farebbe questo, ma a me non va, ma devo... maledizione spero di recitare bene. - l'abbraccia lasciando la verdolina confusa con gli occhioni verdi a ping pong. «L-Lisa ma che fai? »
La ragazza chiude gli occhi.
« Non sapevo che tu passassi ciò, ti perdono per quel giorno, anzi se vuoi la verità ti ringrazio, mi hai fatto capire che Kaito mi ama per come sono dentro anche se non sono bellissima, mi ama e mi basta ciò! Arigatou. » e gli dà un bacino a guancia facendola arrossire.
« Sono contenta che sia risolta. »
Il thè arriva e Lisa prende con il l'indice e il mignolo la tazza sorseggiando senza fare rumore.
Lory un po' ride. «
Ehi, puoi bere normalmente io ancora fatico a seguire le regole della classe aristocratica.
Kaito un po' stranito.
- Eh? Ma io è da sempre che prendo così le cose, ma Lisa non lo fa... - inizia a ridere con una mano sulle labbra. « Sì, hai ragione. »
Cambia gestualità e arriva al punto della visita.
« Lory, riguardo quel video cosa mi consigli di fare? »
La verdolina beve un altro sorso e risponde ad occhi chiusi. «
Dovresti far capire a tutti che tu e Kaito siete perfetti insieme, ma il problema è: come? »
Lisa propone appoggiando la tazza sul piattino.
« Avevo in mente di fare una dichiarazione pubblica, ma per farlo ho bisogno di testimonianze e chi può diciamo proteggerci da attacchi. Kaito anche se è un po' benestante non ha tale potere, e così la mia famiglia. Sonoko ci è dentro e mi aiuta ma vorrei che ci fossi anche tu. »
Lory fa un sorriso. «
Io non sono ricca, ho solo una madre idol, ma non chiederei mai nulla a lei, perché la mia mamma reale è solo chi mi ha cresciuta, quindi come posso aiutarti? »
Kaito riflette su come potrebbe fare Lisa quindi prende le manine e le congiunge facendole toccare mentre dice a tono pastoso e timido. «
E se Ryan mi aiutasse?
Sonoko non lo vuole e lo so, ma io vorrei una sua parola, alla fine è testimone del mio rapporto con Kaito no? Inoltre è assai potente per mettere in allarme molti. »
Lory ci riflette su. «
Non sono d'accordo, vedi Ryan non è il tipo da fare qualcosa solo perché gliela viene chiesta, eccetto se è dai suoi genitori. Inoltre tu e lui non avete mai avuto un vero rapporto confidenziale se non lavorativo, per cui non credo che lui possa aiutarti. »
Lisa domanda insistendo un po'.
« Eh nemmeno se tu glielo chiedi da parte tua? »
Lory un po' si secca e alza il tono. «
Puoi scordartelo, io non inganno chi mi ha offerto un posto dove stare! La questione è chiusa, se proprio vuoi che Ryan ti aiuti, parlarci. »
Kaito sbuffa pensando. -
Maledizione, è peggio della moralità di Lisa, e adesso che faccio? 
Nulla è persa, mi rifiuto di provarci con un ragazzo nei panni di Lory, e Seya non posso chiamarla dato che non ne sa nulla e so già che non vorrebbe. -
Tenta di ridersela anche se è parecchio infastidito. «
Ah, ha, ha, hai ragione, che idee insane che mi vengono in mente, pensavo solo che tu ci tenessi a me; insomma ho paura dei fan di Kaito, forse non lo sai ma mi tendono agguati, trappole, e senza il mio ragazzo io non posso difendermi, dopotutto lo sai che sono un angioletto no? »
Lory si dispiace molto che la guarda un po' con pena, si morde le labbra e riflette. -
Sì, lo so come sta, non sa difendersi, e nemmeno io, forse sto sbagliando?
Mi sta chiedendo un aiuto e lei con me è sempre stata dolce, gentile, non mi ha nemmeno una volta sgridata per come tratto Kaito, forse sono stata malvagia: ho pensato solo a Ryan e non a Lisa, dovrei vergognarmi, che razza di amica sono?!-
Sospira per poi dire.
« Scusami, non avrei dovuto dirti di arrangiarti sola... facciamo così, parlo con Ryan e vedo se ti aiuta, va bene? »
Kaito un po' stupito. -
Eh? Ma perché fa così, mah, questa qui è strana, come ogni ragazza. -
Scuote la testa. «
Ma non ti obbligo, hai detto cose vere, Ryan ed io non siamo amici. »
Lory insiste con occhi accesi pieno di volontà e voglia di aiutare il prossimo. «
Per me hai fatto molto, mi hai donato l'amicizia, non mi hai mai sgridato, e mi sei stata vicino quando ero sola, ricordi i giorni in cui non parlavo con Ryan per quel bacio? Beh, apprezzo che tu in chatt mi abbia fatto sentire bene, ti voglio molto bene, per questo insisto. »
Kaito a bocca spalancata. -
Ma cosa gli ho detto per farle cambiare idea?
Pero' ben venga, senza accorgermene riesco a fare Lisa a perfezione, del resto è facile basta rendermi insicuro, onesto, dolce, ed il gioco è fatto. -
Assume un sorriso. «
Lory, sei dolcissima, grazie, allora ci conto va bene? »
Lory annuisce e poi inizia a dire ciò che gli preme.
« Sai, vorrei parlarti di Ryan, tu cosa pensi di noi? »
Kaito si morde le labbra. -
Ehm, che?! E adesso che dico, non li ho mai notati. - e dice.- « Ehm, beh, siete affiatati, al bar ti aiuta sempre no? »
Lory arrossisce e si mette una mano al petto. «
Vedi lui mi ha dato un secondo bacio, secondo te che significa? Che mi ama o che sono un giocattolo? »  Stringe il pugnetto al suo petto e spiega ad occhi onesti molto insicuri. « Ho paura che mi prenda solo in giro, ed io non so come trattarlo, che dovrei fare? Siamo così diversi, lui è un principino, io sono una plebea, e se fossi solo un passatempo?»
Kaito a sentire Lory scoppia un po' a ridere con le mani sulle labbra cercando di imitare Lisa.
« Posso dirti che sei paranoica? »
Lory gonfia le guance. «
Sono seria, un bacio non è uno scherzo, non lo comprendi? »
« Dimmi in che circostanze Ryan ti ha baciata? » domanda lei tornando seria a poker face.
Lory si mette una mano sulla bocca diventando rossa fino alle orecchie e Kaito si morde la lingua per non ridere e intanto dice. «
I-Il giorno quando c'è stata la sparatoria, Ryan ha deciso di portarmi fuori dal Giappone per tenermi d'occhio, credo che fosse seccato alla fine avevo paura, comunque sia mentre eravamo in piscina sul suo yot privato, io ero scivolata e lui aveva iniziato a prendermi in giro, poi non ricordo bene mi aveva detto una frase stupenda che meglio essere come me che come Ichigo. »
« Ah di questo poco ma sicuro. »
Lei continua. «
Poi io essendo avventata l'avevo abbracciato, dovresti vedere che fisico ha, come faccio a non amarlo? e pensare che mesi fa manco ci ero attratta; era così bambino, mi trattava male, ma sempre in certe occasioni era un cavaliere, ed ora sono sicura di amarlo molto, ma vedi ho paura che per lui non sia lo stesso. »
Kaito non capendo i fatti. «
Ma perché ti ha baciata la prima volta? »
«
N-Non lo so, eravamo vicini, io sono alta come lui quindi non so che è successo, so solo che mi ha baciata, e poi stupidamente ho urlato quasi come se fossi stata molestata. E quindi gli ho detto di non baciarmi più in quel modo, e lui ha detto “ Non ti bacerò mai più scema, non capisci nulla! “ Era arrabbiato ma perchè? »
«
Mmh, se Lisa, ehm,... se Kaito me lo dicesse come minimo gli darei un calcio o peggio lo ingelosirei, credo che alla fine Ryan volesse che tu lo corrispondessi. »
« E perché non me lo dice? »
« Quel ragazzo è come Shinichi quindi non te lo dirà mai. »
« Ah proposito, lo sai Ryan mi ha portata a Londra, dovevi vedere, il posto io amo Londra. »
« Che fortuna, beh, pure io sono stata a Londra con papà, ma poi mi ha riportato in Francia. »
«Ma io credevo che fossi di Saint' Tail. »
Il mago s'inventa. «
G-Già, ma sai papà era un mago famoso quindi viaggiava. »- Oh, no, sto parlando della mia vita.
« Wow! La Francia devo visitarla, pero' tornando al discorso, adesso Ryan mi ha ribaciata e l'ha fatto mentre ero senza occhiali, cioè lui li ha tolti... che faccio? »
Kaito si mette una mano sul mento e riflette. «
Mmh, secondo me devi dirgli che ti piace. »
« Vuoi scherzare, non potrebbe nemmeno avere una relazione con me. »
« Ma non sei figlia di una cantante? »
« Ma io non ho classe, non amo questo mondo, per la sua famiglia non mi vede di buon auspicio, per non parlare delle sue pretendenti, mi snobbano, si credono chissà chi, e Ryan deve fare il carino con loro, e non immagini quanto m'ingelosisca. »
« Ma non devi, anche se è di buona famiglia devi tentare, credo che lui non s'importi di ciò che pensa la gente, insomma buttati e diglielo. »
« E se mi rifiutasse? »
« Non credo Ryan non bacia chiunque. »
« Pero' il tuo ragazzo l'ha fatto, ricordi Ichigo? »
« Ma io e lui ci eravamo lasciati. »
« Lo so, ma lo stesso ha baciato un' altra, e se a me Ryan lo facesse non agirei come Lisa, ma diverrei molto antipatica.»
« Del tipo? »
« Gli darei uno schiaffo e poi andrei via, per non parlargli più e al lavoro lo ignorerei! »
«Stai tranquilla, Ryan non bacia chiunque, quindi rivelagli ciò che provi, altro non posso dirti. »
« Vedrò cosa fare, ah, grazie per avermi ascoltata, sei un' amica. »
« Per così poco, ma non esagerare. »
Finito di mangiare i biscotti e il thè, Kaito decide di andarsene salutando la ragazza con un bacio a guancia. «
Ciao Lory, e grazie di tutto, ti voglio bene. »
La verdolina accompagna la ragazza alla porta e la saluta. «
Ciao Lisa, torna a trovarmi e chiedi scusa a Kaito per come l'ho trattato. »
Il mago risponde con il tono di Lisa
. « Sta tranquilla lo farò. »
E se ne va lontano pensando. -
Ora devo solo avere la conferma da Lory, per fortuna che ha il mio numero nuovo e non quello di Lisa. -
si toglie il travestimento, chiama Jii, lo aspetta e torna in città spiegando quello che è successo.

Nella serata Lisa termina di studiare e si lamenta. «
Ho mal di testa, non riesco più a studiare, ma dove è il mio Kid, voglio le coccole... AAH Kaito!!! »
Intanto Kaito che sta in strada sbadiglia. «
Uffa, uscire con Akito è bello ma anche stancante, aww voglio le coccole della mia Seya . » Corre verso la casa della maga e nota che le luci sono spente. - Oh... starà dormendo la signora Elison? -
Guarda in alto e fa un sorriso. -
Ah, mi è venuta un' idea. -
Lisa intanto brontola. « Perché
non riesco a disegnare, io non devo dormire, domani c'è l'esame preparatorio di matematica! »
Si sente un rumore sulla veranda e Lisa si volta per poi urlare. «
KIAAA KID!!»
Il ragazzo corre verso lei e le mette un dito sulle labbra « Shh... non vorrai svegliare il vicinato spero...
»
Lisa lo fissa mentre sente il suo cuore accellerare di colpo.
« Ma sono fusa, poi se ti vesti così come posso non esultare, del resto sei  il mio idolo. Come mai sei vestito così, sei andato a fare qualche furto?»
Il mago chiude gli occhi restando con il sorriso.
« Eh eh, forse? »
«
Tu avvisi a polizia, e il notiziario non ha detto nulla. »
«Ok, mi hai scoperto... volevo farti una sorpresa, ti piace? » domanda mettendo due mani alle spalle di lei e avvicinarsi.
Lisa resta ammirata da come lui possa con poche frasi rendere il momento magico e farle esplodere di sentimenti profondi che la spingono ad avvicinarsi.«
Ma non siamo il tredici giugno » contesta cercando di calmarlo
Lu si avvicina al suo orecchio e le bisbiglia con tono suadente. «
Non vedo l'ora che arrivi, saranno quattro mesi se non sbaglio. »
E intanto la riempie di baci alle orecchie lasciandole forti brividi che la fanno un po' gemere e ansimare.
A fatica resta lucida e dice «
Ah... ehm, già, ma il terzo mese non è stato festeggiato perché avevi avuto l'amnesia. »
il ragazzo un po' si ferma anche se non smette di darle mille attenzioni con le mani passando dalle labbra di lei «
Lo so, ma hai comunque avuto serate con me. »
Lei si morde delicatamente un labbro e senza volerlo il dito del ragazzo finisce sulla lingua di lei, e subito lui ne raccoglie un po' di saliva per mettergliela sulle labbra facendola trepidare di una voglia irrefrenabile di baciarlo e intanto lei pensa. -
Ma che vuole fare, lo detesto quando si fa desiderare, ed ora io sto impazzendo, lo fa apposta, ma non resisto... - e dice ignorando tutto ciò che prova. « Sì, ma mi vizzi, troppo. »
il ragazzo toglie il dito da quelle labbra per poi farle l'occhialino. «
Ma in quel contesto tu devi essere viziata mia principessa. »
Lisa con labbra tremanti si butta a capofitto sulle labbra del ragazzo per baciarlo con passione cosa che il mago gradisce con piacere mordendole un po'. «
Quindi torni a studiare? »
La ragazza senza pensarci ormai presa dall' incanto del mago. «
No, voglio stare con te . »
il giovane inizia a coccolarla fino a condurla verso il letto dove si mette sopra lei, ed ella ammette. «
Mi mancavi, stai sempre fuori, non mi vuoi più vicino? » domanda con un filo di tristezza.
Il ragazzo poggia le mani alla vita di lei mentre le mette un dito sulle labbra per zittirla.
« Che sciocchezze, lo sai che lavoro, e inoltre ho Akito come amico, in più tu studi e non voglio disturbarti, ma non nego che mi mancavi da impazzire, come va con lo studio? »
La ragazza un po' coccolata da quella dolcezza e affetto si gira un po' portando il ragazzo a fianco a lei e i loro sguardi si incontrano. «
Non so se va o meno, so solo che non riesco più a studiare,forse esagero, ma ho paura di non finire in classe con te. »
Il mago le accarezza la guancia.
«Fidati che ce la farai, devi solo staccare un po' dallo studio, hai gli occhi gonfi, dormi poco vero? » Domanda un po' in pensiero.
La maga chiude leggermene gli occhi. «
A scuola come sai mi addormento ed è merito tuo se non mi beccano, pero' ammetto che ho tanto sonno... »
Il mago gli fa appoggiare la testa sulla sua spalla e consiglia.
« Dai dormi, mi basta averti così per essere felice, quando starai meglio ti potrò coccolare meglio ok? »
La ragazza sorride per poi dargli tanti bacini sul viso. «
Grazie, allora notte, ma non ti cambi? »
« Oh... ah,ah, già dovrei, ma non preoccuparti, dormi tranquilla.»
La castana lo prende a braccetto e si addormenta sulla sua spalla restando con un sorriso che il mago rasserena molto e lentamente anche lui si addormenta con i vestiti in bianco.

Intanto Conan raggiunge il luogo del campeggio, e si diverte con i suoi amici poi arriva la sera e tutti vanno a dormire anche se Ai è sveglia per fare una chiamata.. «
Sì esatto, domani andremo a visitare le due torri di West Tama City...Proprio così, sì, ci sarà anche lui.
Genta la intravede ma non ascolta ciò che dice e se ne torna in tenda a dormire.

La mattina seguente Lisa e Kaito vanno a scuola, là come sempre Lisa è vista male mentre Kaito ha addosso le sue fan , tuttavia il ragazzo non ci bada e resta appicicato a Lisa mettendola un po' in imbarazzo.
« Kaito, mi devi seguire anche in bagno? » Domanda la castana con una nota ironica.
« Mi travesto da ragazza e ci vengo kiki.» Ci scherza su con altra nota ironica che Lisa percepisce.
«
Ah, sei senza speranza, dai aspettami qui. » Ordina indicano il posto per poi entrare in bagno ed è là che sente parlare di lei alle spalle da alcune ragazze più piccole.
«
Avete saputo che Elison si diletta ora nei trucchi magici come Kuroba? »
« Sì, sono passata due giorni fa in centro e ho visto quella ragazza fare spettacolo gratuito in strada. »
« E beh, come ti sembra? »
« Kuroba è molto più bravo, non capisco perchè faccia coppia con Lisa, ci sono prestigiatori migliori. »
« Sarà, eppure quel trucco del essere sospesa in aria è stato sensazionale forse a livello d Kid-sama.»
« Per favore, ne ha fatto uno il resto è tutto poco sorprendente, ci credo che ha pochi che la guardano. »
« Già, poi quella pensa quasi di essere Seya, si muove come lei, solo che Seya fa magie più spettacolari. »
« Sì concordo, Elison dovrebbe rinunciarci alla magia, è negata. »
Lisa ascolta tutto con la frangia sugli occhi
. Stupide ragazzine, sono io Seya, come osano dirmi che non sono brava!?
Ora capisco perchè in strada se manca Kaito io vengo poco notata, non ho bravura, talento, ed io che pensavo di...- versa una lacrima per poi uscire dal bagno e intanto le ragazze che la vedono borbottano.
« Credete che ci abbia sentite? »
« Meglio, così la smette. »
Lisa si blocca per poi prendere cinque carte e lanciarle contro le ragazze riuscendo a spaventarle mentre le fissa con risentimento dipinto nei suoi occhi cielo tempestoso.
«Ma dico sei impazzita, quelle fanno male. » urla una di quelle ragazze.
« Non me ne importa nulla, mi... mi avete offeso tantissimo, io... io sono brava in magia, solo che non lo dimostro!! »
« Ma quale brava? Solo perché hai Kuroba vicino vieni notata, lui stupisce tu no. »
« N-non è vero...»
« Sì che lo è, credi che mostrandoti una bravina in prestigio noi possiamo dire che sei perfetta per lui, ma sogna, illusa. »
Lisa abbassa lo sguardo. -
Già, dovrei fare le cose alla Seya per zittire tutti, ma se lo faccio potrebbero collegarmi a lei o pensare che Seya mi insegni... - si volta ed apre la porta mentre sente alla spalle delle risate.
Kaito mentre l'aspetta sente ridere e domanda a Lisa che pare sul punto di un crollo psicologico. «
Ehi,cosa è quel muso lungo? »
Lisa risponde a tono mogio facendo preoccupare il mago. « S
to bene, tranquillo. »
Kaito guarda avanti a sé e domanda. «
Quelle primine ti hanno detto qualcosa? »
« No, non preoccuparti. »
« Lisa, la smetti di nascondermi il tuo male!? »
Lei un po' a tremando domanda.
« Io per te sono negata in magia? »
Lui resta in disappunto. - amore mio uanto sei influenzabile, perchè... perchè credi ad ogni critica, sciocca... - « Che sciocchezze dici? Sei la migliore maga che conosca, e ne ho incontrate di maghe. »
« Ma sempre nessuno mi osserva in strada, io non piaccio. »
« Tu piaci, ma essendo abituati a me, Kid,e prestigiatori di alto livello badano poco a te. »
« Quindi sono negata, dovrei lasciare la magia vero? »
«  Eh? Vuoi scherzare, tu rinunci alla magia per una stupida critica infondata!? SOno state quelle a farti pensare ciò!?»
« Io non sono brava, lo dicono tutti. »
Kaito sposta Lisa per poi entrare nel bagno delle ragazze lasciando un po' tutte stupite.
« U-Un maschio nel bagno delle ragazze?! »
Kaito non ci bada che punta a loro la sua pistola. « Primine
siete voi la causa della insicurezza della mia ragazza? »
Alcune tremano altre indietreggiano.«
Non vorrai farci male spero. »
Kaito svolta lo sguardo per poi guardarsi attorno. -
Devo aspettare, non posso a scuola, mamma mi spezza le manine se finisco nei guai. - abbassa l'arma. « Non sapete che non ci s fa nemici di chi è più grande di voi, specie me che sono tremendo! Non azzardatevi mai più a dire che Lisa non è brava, non la conoscete affatto, ha un talento straordinario quanto il mio! »
Lisa raggiunge il ragazzo e dice. «
Lascia stare, non fa nulla. »
Il mago esclama. «
Non fa nulla, mi vieni a dire che sei negata nel prestigio, la smetti di farti influenzare!?  »
Lisa insiste.
« Pero' forse è vero. »
Kaito le tira le orecchie
. «NON DIRLO! SE TE NE CONVINCI PEGGIORERAI! »
La supera e ammette arrossendo molto.
«tu non capisci... io ti stimo da sempre, fin dal giorno in cui hai mostrato la tua vera arte... quella nottata, il nostro incontro tu mi avevi lasciato senza parole,  e l'unico che davero stimo e che riusciva in ciò era solo mio padre, quindi se tu colpisci me significa che hai molto potenziale. »
Lisa resta ad occhi luccicanti a fissare il pavimento per poi pensare
. - Ogni cosa che dice, perchè mi fa scordare tutto il male che dicono gli altri, l'amore è così forte? -
Lo prende per mano e appoggia la testa sul suo braccio. «
Grazie, ti amo Kaito. »
Il giovane tenta di tornare con l'espressione sua da apatico anche se il rossore non svanisce.
« E non appiccicarti scema, sono arrabbiato, non capisci nulla... lasciami, sono quasi io offeso!»
La ragazza inizia a ridere.
« Ma io non voglio separarmi da te, mi hai resa orgogliosa di ciò che sono! »
Kaito s mette una mano sulla testa grattandosela.
« Ah, come se io avessi detto chissà cosa, ingigantisci tutto... » Fa finta di criticarla. « E guardati come sorridi, ma dico sembri una topolina, e torna seria scema. »Le tocca le guance dato che lei non smette di essere felice, anzi si diverte da come lui mascheri la sua contentezza. « E dai, smettila di ridere come una scema, non sto facendo nulla. »
La maga sospira per poi dire.
« Nulla? Mi stai facendo ridere come una pazza ahahaha, ti amo, dillo lo fai apposta vero? »
Il mago preme le labbra con i denti pensando. -
Quanto è magnifica, ci provo a non essere troppo sentimentale pero come resisto se lei è così solare ora, io non sono come Shinichi, non ci riesco... La tira a sé e le strappa un bacio a labbra lasciando senza parole chi li vede. « Sei bellissima, per favore regala solo a me tali sorrisi, sono solo miei. » ordina con un velo di possesività.
Lisa resta sempre più entusiasta.
« Non è facile, ma ci proverò, sai io credo di essere orgogliosa di te quanto lo sono io con il prestigio e il disegno. »
Il ragazzo bisbiglia al orecchio a tono basso con ovvietà.
« Devi in fondo stai con un ladro magico, ma fammi capire prima non lo eri?
Domanda uscendo dal bagno mentre tiene per mano la ragazza che risponde
. « Non è che non lo ero pero', ho da sempre stimato Kid, ma essere orgogliosa proprio di te, non credo di esserlo stata prima, o forse sì, ma non me ne rendevo conto. »
Il ragazzo a sentirla fa un gesto di mano per darle un fiore viola.
« Quanto sei meticolosa, devi viverla con semplicità, non serve che mi elenchi ogni sentimento che provi per me, lo so che fa parte della promessa, ma per me è scontato, so già tutto di te e tu di me... solo che non riesco a sopportare chi ti rende insicura, è più forte di me, se non fossiamo a scuola quelle primine le avrei fatto ogni scherzo; perchè sai un conto è dirti che non se per me, un altro è offenderti in ciò in cui tu credi,ma non puoi farti mangiare anche da le più piccole di te, sai benissimo che chi non studia il prestigio  non pu valutare,invece ti fai influenare, senza me ora tu piangeresti in un angolo e magari diresti addio a ciò che ami, perchè tu ami la magia, non puoi starci senza, sei come me, è più di un hobbie, è la nostra essenza, senza ciò tu non saresti così speciale e così io! 
voglio vedere loro alle prese con delle carte come le nostre se non si tagliano, quindi abbi più fiducia in te!»
Lisa soghigna un po' e prende il fiore mettendolo sulla tasca in alto. «
Come il giorno che non ricordavi come mescolarle e ti tagliavi i polpastrelli? Eri tu senza fiducia sai? »
Kaito si mette una mano in tasca.
« Non infierire, voglio vedere te se non ti ricordi nulla.... ma tu ci sei stata ugualmente. »
« Sì, ringrazia Ran, ero sul punto di abbandonarti, stavo malissimo. »
« Ma non l'hai fatto, nemmeno quando ti ho detto di andartene, tu mai mi hai lasciato con il cuore, al massimo solo parole.»
« Come potevo? Mi dicevi frasi al contrario di ciò che volevi.... avevo paura, sentivo che stavi pensando questioni molto deprimenti, non so cosa fosse, ma quando ho aperto la porta e ti ho visto in lacrime io ho sentito quanto avevi bisogno di credere in qualcosa. »
« Quel giorno volevo morire... mi dicevo che non aveva senso vivere perchè mancava il mio essere vivo, ero finito in depressione, e poi non te l'ho detto ma mi ero anche autolesionato... »
Lisa abbassa lo sguardo.
« Se io non fossi venuta tu che avresti fatto? »
Kaito ci riflette su per ammettere.
« Mi sarei arreso... non so cosa era ma sentivo che senza ricordi, senza una compagna, senza la magia, senza la mia memoria, era come se fossi un ragazzo senza meta, obiettivi; ricordo che credevo che nessuno mi volesse bene, che tutti ricercavano il vero me, quello che sono ora, ma tu no, e nonostnate ciò solo con te avevo la forza per ricordare il passato.
Se tu non ci fossi stata quel giorno , probabilmente avrei fatto una pazzia... »
« Ti saresti suicidato? »
« Forse... ma sarei morto? »
« Non lo so, ma io penso di sì; sarebbe stata una tua volontà. »
« Dipende... Nonostante tutto ho avuto tre ore di riflessione e se avessi voluto farla finita l'avrei fatto subito, ma non volevo... quando ero sul punto io visionavo questo bracciale. »
Alza la manica destra e gli mostra il regalo di Lisa.
« Dicevo che avrei dovuto aspettare, questa tua frase “ i sentimenti non si cancellano nemmeno con un incantesimo “ mi ha dato la forza per dirmi che i miei ricordi torneranno se io avrò sentimenti. »
Lisa resta senza parole e domanda.
« Ma in che senso? »
Il mago spiega arrossendo. «
Non lo so, aspettavo qualcuno, aspettavo chi mi avrebbe fatto ricordare tutto, poi dopo un po' sei apparsa tu e... mi hai ridato speranza, da là ho riavuto lievi ricordi di noi, poi quando ti sei sacrificata per me, mi sono proprio reinnamorato, e infine mi hai ricordato pure gli insegnamenti di mio padre. »
« I-Io, ma come? Quando? »
Il mago entra in classe e specifica.
« Quando eri bloccata dal dottore Kawazoo, mi hai detto di non mostrare emozioni di usare il poker-face, e poi ho ricordato mio padre e una nota di felicità mi era tornata a pulsare, poi mi sono ricordato che ero bravo con i fili fin da piccolo , ma erano pochi ricordi, e beh, poi ho ricordato tutto..»
« Ammetto che sei stato figo, non sapevo che facessi difesa personale. »
« Per la verità mia madre mi ha dato insegnamento ma io fin da piccolo ho praticato il kendo, se noti la pistola la uso come spada quando mi difendo, eh eh...»
Lisa assai stupita inizia a immaginarselo. «
E perché non continui quella disciplina? »
« Il Kendo impiega concentrazione, tempo, allenamento, ed io non ho tempo, specie ora che lavoro, per questo l'altro anno ho smesso. » spiega sedendosi al suo banco.
Lei presa dalla novità afferma.
« Io non lo sapevo, Aoko mai me ne ha parlato. »
Lui si volta, guarda Aoko parlare con Alan per poi chiudere gli occhi e fare spallucce.
« Ovvio, non lo sapeva, lo frequentavo di nascosto, te l'ho detto che ho molti segreti con lei,  » Si avvicina all' orecchio di Lisa. « Non sa nemmeno chi era mia madre, nè del fatto che Jii è mio complice, così come non sa che ho sfruttaato l'ingenuità di Nakamori per entrare nei luoghi dei furti senza destare sospetti, e non sa nemmeno della mia famiglia; lo vedi ho avuto troppi segreti, mentre con te no, perchè sei la mia alleata ed hai testa. »
La castana un po' rossa, cerca una sedie per mettersi vicino a lui, pero' le trova tutte occupate quindi senza pensarci si siede sulle gambe del ragazzo lasciandolo un po' sorpreso
. « Beh allora ti dico di me, come saprai sono molto leggera e veloce, questo perchè fin da bambina pratico la ginnastica. Mamma mi ha sempre detto chi è allora io per conto dei miei ideali, mi sono sempre tenuta in forma e infatti faccio salti molto alti. »
Kaito un po' a vederla così vicino si lascia amaliare dalla bellezza che intravede in lei, pero' risponde come se nulla fosse. « Sì, anche io, ma quindi facevi gare? »
« Avrei voluto ma non potevo, Rina mi rompeva. »
« Scusa, dato che tu sei di tuo fulminea e tutti sanno della tua bravura, perché prossimo anno non t'iscrivi al club di ginnastica artistica? »
« Mmh, dovrei? »
« Sì, io lavorerò quindi non avremmo molto tempo per noi due se non di sera, ma tu non lavori più e non hai tempo per le tue cose, stai a casa e fai le faccende domestiche; certo esci, ma non ti metti dentro in qualcosa in cui sei portata; secondo me dovresti, sei troppo nel tuo circolo, dovresti farti valere, se vedessero qunto sei di talento in ginnastica avresti fan come me. »
« Ma sarebbero maschi...»
« Ma tu almeno saresti apprezzata, e inoltre non solo i ragazzi ma anche ragazze, potrebbero pure scoprire quanto dolce sei, secondo me dovresti tentare. »
« Ma avevo in mente di fare karate con Ran. »
Kaito inizia a immaginarsi una Lisa con il karate e rabbrividisce.
- Fa paura solo con le carte, se diventa come Ran farebbe paura, anche se fisicamente doverebbe ancora più seducente, aww, magari! -« Ecco, usalo come seconda disciplina che ne pensi? Lisa devi solo sfogarti, tu ti sfoghi con il cibo lo sai? »
« Solo se sono furiosa. » specifica con altezzosità.
Lui alza gli occhi. -
ah, quanto si difende, manco gli avessi detto che è ingrassata, che poi non lo è...- « Esatto, ed io pure ma perché non faccio più ginnastica e devo re iniziare... »
« Mmh, forse hai ragione, beh, prossimo anno vedremo, ma dipende se passo l'anno »
« Lo passi sta sicura, t'impegni molto, vedrai che i professori ti daranno una mano, non sono tiranni, specie con te che sei una bella ragazza, soprattutora ora, da quando stai con me hai subito una trasformazione che non t'immagini. »
« Ma che stai a dire, io sono la solita bruttina, bassina, con la sfortuna in mano.»
« No tu sei la solita scema, paranoica che esagera sempre: Sei sexy, adulta, chi non ti guarderebbe? »
« Ma se le ragazze dicono che non sono per te! Non mentirmi, io non sono bella!»
« Tsk, fossero bone, Andiamo, tu sei uno schianto, capelli ramati, viso perfetto, occhi che sciolgono il cuore, aah, sei solo mia! » spiega abbracciandola mentre è in stato diaffettuosità.
« E non entusiasmarti, tu vedi solo ciò che credi, ma non sono così carina, sono bassa per te... »
« Mph, non ci contare Dai tempo qualche mesetto e diventi ancora più seducente, se poi inizi a fare ginnastica artistica e karate diventi come Ran, insomma Lisa, sei in piena crescita e dovresti iniziare ora a studiare un metodo per farle zittire tutte, hai mille potenzialità quindi, dacci dentro e fregatene di ciò che pensano gli altri! »
Lei appoggiando la testa sulla spalla di lui.. «
Anche tu, anche tu da quando stai con me sei più bello! »
« Eh? Ma che... io non credo, cioè sì un po' ma...». - Ah, ma che dico, perché non mi vanto? Sono scemo solo con lei. - « Io non mi sono alzato di centrimetri, quindi non ho subito nulla di strano. »
« Ma sei scemo? Se ti sei alzato, ma ti controlli? »
« Eh? N-No, non ci penso, perché? »
« Come perché?! Prima eri meno alto...»
« Ma se sono alto 1. 70, non posso essermi allungato, manco me ne sono accorto. »
« No aspetta era 1 65. »
« Sì, all' inizio anno! »
« E poi sei andato a 70? »
« Ma che ne so, io non sono come le ragazze... uhm, ammetto che i vestiti mi vanno corti, ma non è per l'eltezza è la lavatrice credo... » - Forse dovrei controllarmi, in effetti quanti abiti mi vanno piccoli e metto solo quelli più elastici?-
« Per me sei alto 1 75, perché non ti misuri? »
il mago esasperato cambia argomento. «
Lasciamo stare questo, comunque riguardo gli esami andrai bene, i professori se ne stanno accorgendo che t'impegni, e poi hai dalla tua il fascino femminile. »
« Ma che stai dicendo, i professori non sono come te! »
« Lo sono eccome! La prof d'inglese mi adora perché la tratto con i guanti, così quella di giapponese, diritto, insomma ogni femmina, i professori maschi mi detestano, a te adorano, basta vedere come ti parlano in modo gentile nelle interrogazioni mentre a me setteranno con cose mai fatte, ma sai io sono un genietto quindi li zittisco con nozioni universitarie studiate per elaborare i miei trucchi. »
« Sì da un po' di giorni fai così. »
« eh eh, i professori lo sanno che a fine anno li spiazzo tutti finendo nella classifica dei più bravi, secondo posto, mentre il primo è andato a Shinichi, non mi stupisco quello è un topo di biblioteca. »
« Ora che ci penso Conan come farà a scuola, si mostrarà uno bravo? »
« Presumo che si darà un limite, vedi chi sappiamo noi lo sospetta, se si mostrasse troppo intelligente finirebbe per peggiorare le cose, oltretutto essendo alle elementari i maestri potrebbero anche metterlo in una scuola speciale. »
Lisa si siede al suo banco e così anche Kaito.
La lezione inizia e cominciano a fare le verifiche preparatorie agli esami a cui i due maghi rispondono a memoria.
Terminati gli scritti, gli studenti sospirano di solivo e intanto Akito va da Kaito a parlare con lui mentre Sana resta ad osservare il biondo mentre pensa. -
Ma perché non smetto di fissarlo? Quanto vorrei che mi parlasse ora... invece sta sempre con Kaito, devo dire che sono gelosa, anche se è strana come gelosia, è più di tempo.. mah... -
Lisa dà uno sguardo a Kaito che si mette a ridere assieme ad Akito per chissà che argomenti e riflette.
- È raro, Kaito ci si è proprio afezionato e pure Akito a lui, sembrano così amici, chissà cosa si dicono, forse questioni da maschi, mah... pero' sono felice che abbia un' amico della sua età. -
Si alza e va da Rossana che appena vede Lisa si mette in difensiva inacidendosi.
« Che vuoi tu? Non ti ho perdonata lo sai? »
Lisa non ci bada che dice. «
Non m'importa, torniamo amiche? »
La rossa sbatte le palpebre per poi scoppiare a ridere. «
Ahahaha, amiche tu ed io? E perché dovrei? Hai detto a Kaito i miei segreti, posso fidarmi? »
Lisa un po' sbuffa pensando.
- Mph... quasi quasi glielo dico, si sta divertendo ed io no... - e dice. « Ma io ci tengo a te. »
« Mmh... forse, se mi ci fai riflettere...»
Lisa alza un sopracciglio. -
ma scherza, dopo ciò che ha fatto me mi fa queso!? Ora gioco.. - e spiega. « Dimmi è vero che mi hai rubato la Sd? »
Rossana resta a bocca aperta. -
Quel tipetto glil'ha detto!??? - e mente. « I-Io non so di cosa parli. »
Lisa prende il suo vecchio cellulare, prende la Sd contraffatta data tempo fa da Rossana e glielo lancia urlando.
« Ecco la mia SD!
Come hai osato fare una sostituzione alle mie spalle!? »
Rossana indietreggia con la sedia sentendosi strana a quello sguardo seccato della fanciulla. -
Oh cavolo, non l'ho mai vista arrabbiata. - e domanda. « Sei arrabbiata? »
Lisa sorride dolcemente. «
E perché mai dovrei infuriarmi se una estranea per ripicca mi mette le mani in tasca per poi rubarmi il cellulare e rubare la mia Sd lasciata da mio padre in purto di morte!!? »Domanda con nota di rabbia anche se il suo viso mostra apparente serenità, solo che ciò fa rabbrividire Rossana. - È peggio di Kaito, spaventosa, che sta pensando!!?-
Tenta di scamparla.
« M-magari ti sbagli, n-non ero io, era un' altra, insomma come potresti dire che la Sd tua l'avevo io? »
Lisa socchiude gli occhi riflettendo. «
Osi negarlo!? Quando io ho riacceso il cellulare ci sono stati dei ragnetti, ed io non ho mai installato nulla su quel cellulare! »
La rossa con le goccioline in testa.
« M-Magari quel virus lo avevi da tempo e uno te l'ha attivato... eh eh... non hai prove per dire che era la mia... »
«
Prove? Io le ho...»
Va da Kaito, lo prende per mano e lo trascina
« L-Lisa, aspetta stavo parlando ad Akito di una cosa importante. »
« Ciparli dopo, odio chi tenta di farmi fessa. »
« Ma se sempre ti fai fessa cpon la gente, sì coerente scemina.» - ma è arrabbiata? Aw, quanto è bella anche così. -
« Ok, forse con le sconosciute, e amiche mma non chi ruba le mie cose sotto il naso; cosa pensi che sia così clemente... no tesoro. »
« Ma chi è che ti ha fatto svegliare? »
« La rossa tonta. »
« Ah lei ahaha, te la mangi subito, non è difficile. » - Chissà che cosa l'ha fatta scattare -
« Mi serve la tua testimonianza appunto. »
« A scuola e in classe proprio? »
« Mph... siì perchè no, del resto ha rubato la Sd di papà. »
« Diabolica, io l'ho fatto in serata. » - Ma si accorge che mi sta elettrizzando?  -
« Ma io sono un angioletto, e lei che mi fa agire così. »
Arrivano da Rossana e l'interessata domanda.
« Che diavolo ci fa qui quel demonio! »
Kaito precisa. « Kikiki, così impari a darmi del tontolone, baka comunque
preferisco mago, e poi non ho fatto male a nessuno. »
« Stammi lontano, tu sei un divoratore di paura, non devi toccarmi, e poi sei un maniaco mi hai guardato il seno! »
« io cosa? Non so di che parli. » divaga guardando in alto.
Lisa domanda a Kaito. «
Tu che hai fatto a Sana?! »
Kaito si giustifica.
« Guarda il vestito di Rossana e capirai! »
Lisa arriccia le labbra per poi guardare il vestito di Rossana che è la divisa scolastica, e nota un ciondolo al collo che un po' gli cattura gli occhi e subito senza pensarci lo prende con le mani sentendosi le orecchie fischiare mentre il suo ciondolo oro si tinge di rosso, solo che non se ne accorge.
Kaito domanda. «
Quindi che mi dici? »
Lisa pensa.
- Che è stato? Forse Kaito ha ragione, ma non posso rubarglielo benché vorrei. -
Rossana confusa domanda. «
Perché hai toccato la mia pietra? »
Lisa domanda incuriosita.
« Dove l'hai trovata? »
Rossana inizia a mentire. «
Su internet, mi spieghi perché hai portato qui Kaito? »
La maga riprende il discorso precedente.
« Tu dici che la mia Sd non è stata sostituita, allora voglio chiederti perché non metti questa memory card sul tuo cellulare? Se è come dici tu ci troverò le mie cose no? »
Rossana domanda. «
E perché non usi il tuo cellulare? »
Kaito spiega. «
Ha la batteria scarica. »
Rossana incredula dice.
« Non ci credo! »
Poi fa il numero di Lisa quello vecchio inattivo e resta di stucco. « Come sarebbe a dire il numero è inesistente?! »
Lisa alza le spalle
. « Ah non ne ho idea, quindi testiamolo sul tuo cellulare vuoi? »
Rossana si tiene stretta a sé il telefonino riflettendo con disagio.
- Che faccio, io non voglio quel virus, Fanny ha la password ed io non voglio parlarle! -
La ragazza appoggia il cellulare.
« Non posso vedi non funziona la lettura delle Sd. »
Kaito resta a volto impassibile pensando. -
Ma le trova tutte, mi chiedo cosa farà Lisa mah... -
Lisa ci pensa su. «
mmh, capisco... beh, usiamo il cellulare di Akito eh eh. »
Kaito si volta verso l'amico e così fa anche Rossana. «
N-No, Akito no...»
Lisa ingenuamente resta a tono dolce.
« Ma scusami, come posso vedere il contenuto di questa Sd che sostieni che è mia se non posso testarla? »
Kaito resta a Poker face mentre ammira Lisa quando Sana indica la classe. «
Qui ci sono trenta cellulari chiedi ad altri o Kaito ok? »
kaito specifica. «
Il mio cellulare? L'ho scordato a casa, ma se non ci credi chiama il numero, ma se non sbaglio non lo possiedi quindi non puoi testarlo. » - Lisa, sei come me, solo che sei più spaventosa, sorride quando in testa pensa solo a vincere... sono proprio cotto non smetto di fissarla, che mi prende, amo seriamente quando è così subdola, forse perchè assomiglia a me? Non lo so ma farei tutto ora per lei. -
Lisa esclama. «
Inoltre Aoko non mi è amica, con Alan, è chiusa, Rina mi odia, la classe mi odia, l'unica sei tu. »
« E i tuoi stupidi fan?! » Domanda Rossana stavolta alzandosi per avere ragione.
Lisa un po' a disagio spiega con ottima recitazione.
« Ma io sono timida, ho paura di loro, Sono strani, al bar mi toccavano... eh, non voglio scomodarli. »
La rossa si spazienta . «
Paura, a me pare che tu sia una furba...»
La castana con un dito all' insù. «
No, io sono logica è diverso. »
« Logica!? Mi prendi in giro?! »
« Ehm, no... » poi chiede a Kaito. « Amore mi passi il cellulare di Akito? »
Kaito fa un sorriso.
« Sai che rischio che mi faccia male?» - tutto quello che desideri, pero' non posso dirglielo, ci voglio guadagnare... -
« E dai, fallo per me, stai con me stanotte va bene» Domanda accarezzandogli i capelli mentre lui è rossissimo con le salle alzate. - oh no, i capelli no...« Ah, sì vado »
Rossana resta di stucco. « Che hai fatto a quel ragazzo?! »
Lisa se la ride. « Nulla, è solo innamorato.» - Così impara a incantarmi di notte vestendosi in Kid, accidenti non voglio essere così, ma devo... -
Kaito va verso Akito che sta al pc a scrivere chissà cosa, e dice. «
Ehi tu hai internet sul cellulare?»
« Ovvio, perché? »
« Mi serve, è urgente, posso? »
Akito prende il cellulare. «
che devi...» subito se lo vede sparire dalle mani e intanto quel cellulare finisce in mano a Lisa che lo nasconde in tasca lasciando Rossana a bocca aperta mentre Akito chiede a Kaito. « Ehi, ridammi il telefonino! »
Kaito risponde.
« Dai vieni a prenderlo bakito ahaha »
E si mette a correre mentre Akito urla. «
Ridammi il cellulare prima che ti lanci fuori dalla finestra. »
« Non mi prendi sei lento! »
Intanto Rossana si alza dal banco e indica Lisa.
« Tu e lui come... ridagli il cellulare! »
Lisa prende il cellulare di Akito e dice. «
La Sd è messa ora vediamo che ha...»
Sta per premere il tasto di accensione ma Rossana urla. «
NON FARLO!! »
Lisa lascia il tasto. «
Come? Perché? »
« Hai vinto... c'è un virus, quella SD te l'ho data io... »
Lisa fa un piccolo ghigno a denti e dice.
« Ah ecco, e infatti pensavo non fosse mia, ma quindi, anche tu mi odi? »
« No, volevo solo che mi chiedessi di tornare tua amica...»
« ma se ora non hai voluto ciò. »
«Mentivo, a me piace vedere chi mi desidera...»
« Volevi del tipo che t'implorassi? »
« Sì...»
« Mph... Sei una tipetta simpatica, sai Sana mi piaci, certo sei immorale, incoerente, ma mi piace questo tuo modo di essere. »
« Come non ti spavento? »
« No, sei particolare. »
« Particolare? »
« Sì, pero' non credevo che tu fossi un hacker. »
« Già, pochi lo sanno. »
« beh, sono felice, è risolta, amiche? » Domanda porgendole la mano.
Rossana un po' titubante rfiflette. -
Sì, eppure mi sento come presa in giro, mi ha fatto sudare sette camicie Lisa è come Kaito, solo che lei fa paura stando con quella serentità in volto che non dice nulla, mentre kaito usa gli occhi ed è più lesivo... non posso crederci si completano a vicenda. 
ma poi perchè kaito è diventato così ubbidiente solo perchè lisa l'ha toccato?
Io non ci riesco con Akito, è per questo che non mi ama?
Eppure Kaito e Lisa sembrano diversi, non so, il loro rapporto è ambiguo, a volte sembrano una squadra. - E stringe la mano. «Va bene, ma ritorna ad Akito il cellulare. »
Lisa fa il giro del tavolo, prende la mano di Rossana.
« Meglio che sia un' altra. »
«
Eh? » Domanda lei per poi venire spinta a forza contro Akito che passa di li mentre insegue Kaito.
Rossana finisce addosso al biondo ed entrambi cadono. «
Ahi, »
Nota Akito sotto di lei, e lei arrossisce con la bocca spalancata. «
ah...ah... »
Akito resta di stucco che urla.
« Sana? Che hai? »
La rossa poi vede apparire il cellulare di Akito sulla sua mano mentre la rialza per rialzarsi.
« Ecco... ho trovato il tuo cellulare. »
Akito pensa. -
E come avrebbe fatto se lo aveva Kaito? -
Lisa intanto va da Kaito che sta sul suo banco ad ascoltare musica, e lei ci si siede sopra dicendo. «
È stato divertente, che ascolti? »
Il mago toglie una cuffia. « Lisa, ma la smetti di sederti su di me, mi rendi strano. »
« Che tipo, non ti sta bene che ti ho chiesto un favore. »
« No e che tu hai uno strano potere su di me... ecco...» Non termina la frase che si trova le labbra di Lisa sulle sue e lui corrisponde con altretanto sentimento.
« Dicevi? »
« Ah, eh, eh, ascolto musica epica, vuoi? » - Di che parlavo prima? Non ricordo, aww, Lisa, quanto mi fai impazzire. -
La maga prende una cuffia e ascolta un po'. «
Sì sono belle. »
Alan incrocia lo sguardo di Lisa e subito lo distoglie mentre si sente un po' solo. -
Lisa, perchè non vuoi essermi amica, io non ti amo più... allora perché? -
Aoko se ne accorge e cerca di rasserenarlo. «
Vedrai che si accorgerà dello sbaglio, io sto dalla tua. »
Alan credendole molto sorride pacatamente per poi sfiorarle il viso con le sue dita un po' maldestre e avvicinarsi a lei di labbra. «
Aoko, sei tutto ciò che mi è rimasto, ti amo. » esplicita per poi baciarla preso da un forte sentimento di unione che la bimba blu corrisponde con piacere.
Kaito e Lisa guardano la scena e non riescono ad essere felici a ciò.
« Lisa, io non l'avrei mai voluto dire, ma sono contrario che Aoko stia con Alan. »
La castana esclama. «
Sì anche io, ma non possiamo farci nulla. »
« Lo so, ma Aoko non merita uno come Alan, si vede che lo tiene lontano da tutti. »
« gìà, ma Alan un giorno si sveglierà e sarà allora che deciderà se stare con lei o meno. »
« Sappiamo tutti e due che quei due avranno una bimba. »
« Sì, lascia che il destino si compia, è inutile metterci in mezzo, potremmo solo alterare tutto. »
« Già, anche se spero che la figlia di aoko non sia come la madre, se lo fossi non gli permetterei di stare con mio figlio, che ne pensi? »
« Mph... sono d'accordo ma pensiamo al prsente ok? »
« ah senti, io oggi lavoro, quindi mi prepari la cena? »
« Sì, tranquillo, anche se non sono brava. »
« Scusa non posso portarti ogni giorno in ristorante, cioè potrei ma non mi va almeno finchè a chè non ricevo lo stipendio. Solo un consiglio non mettere il sale, lo aggiungo io ok? »
« ma è tanto salato? »
« Sì, termino il lavoro alle 18.00 quindi cucino con te ok, piccola? » domanda toccandole le orecchie che per lei è un punto debole.
« Ah, ok, se vuoi...»

Finiscono le lezioni e intanto i detective Boys stanno in macchina del dottore Agasa per il ritorno dal campeggio.
Genta decide di mettersi ai posti di dietro e quindi con tutti quanti al suo fianco che sono: Mithuhiko, Conan e Ayumi, lui si sente strettissimo, quindi chiede a tutti di farsi più in là, e Conan inavvertitamente si avvicina di molto ad Ayumi che si emoziona ed arrossisce con un forte batticuore. Il bimbo tuttavia non se ne accorge e pensa. -
Se ci penso oggi dovrei avere gli esami preparatori a scuola, mio Dio come passerò l'anno, io non voglio essere bocciato! -
Mithuhiko intanto propone di passare il tempo giocando ai “trenta secondi. “
« Si prende il cronometro si conta fino a trenta e si vede chi si avvicina di più. »
Mithuhiko inizia a contare con occhi chiusi mentre fa partire il cronometro. «
Ventisette, ventotto, ventinove e trenata! »
Stoppa il cronometro che indica quaranta secondi. « Il cronometro segna quaranta, ho sbagliato di dieci secondi »
Tocca il turno di Conan. «
Ventinove e trenta. »
Osserva il risultato.
« Guarda ventisette secondi. »
Mithuhiko esclama.
« Bravo ce l'hai quasi fatta. »
Tocca a Genta che conta fino a trenta ma vede che il risalutato è cinquanta secondi e inizia a insospettirsi. «
Un momento sei sicuro che il cronometro funzioni? »
Mitsuhiko lo prende un po' in giro
. « Scusami ma sei tu quello che non funziona. »
Adesso tocca ad Ayumi che stando vicino a Conan riesce ad essere calma e quindi riesce a contare perfettamente i secondi. «
Ventotto, ventinove, e trenta. »
Conan osserva il risultato. «
Trenta secondi esatti! »
Genta domanda.
« Hai un' orologio interno? »
Ayumi con gote rosse ed occhi felici abbassa il capo.
« È stata fortuna. » - In realtà è che Conan mi fa battere il cuore, mi piace così tanto, quanto vorrei dirglielo. -
Genta si rivolge verso Ai che sta ai sedili posteriori.
« A proposito Ai, a chi stavi telefonando ieri notte dal campeggio? »
Ai un po' sorpresa tiene il tono freddo. «
Ma che dici, non ho telefonato a nessuno, probabilmente stavi dormendo e l'hai sognato. »
Genta commenta. «
Non credo pero'...»
Conan osserva Ai e riflette. -
Genta dice di aver visto Ai chiamare mentre tutti noi dormivamo, e Kaito sostiene che lei possa non aver del tutto tradito la sua organizzazione passata... cosa devo pensare, sta facendo il doppio gioco, oppure c'è altro? Non posso fare domande, lei non parlerebbe mai. -
Agasa posteggia l'auto e fa scendere i bambini che vanno davanti al palazzo di Tama city.
Borbotta Genta stupito« Oh cavoli... ».
Commenta Mithuhiko entusiasta mentre guarda in alto.
« Non si vede fin dove finiscono. »
Esclama Ayumi con tono sognante mentre guarda in alto.
« Sembra che tocchi quasi il cielo. »
Arriva un Taxi che fa scendere Goro, Ran, Sonoko e Lisa.
Ran si volta e vede Conan.
« Conan che cosa ci fai qui? »
Conan vedendo Ran un po' diventa felice ma resta impassibile. «
Ehi, come è piccolo il mondo. » e corre da lei. « Ciao, come stai? »
Lisa a vedere i bambini esclama. «
Ah, ci sono tutti, e il mio Kaito manca. »
Goro intanto esclama. «
Ma ci siete proprio tutti, che piacere vedervi. »
Conan spiega a lui. «
Noi abbiamo deciso di visitare le due torri, arriviamo dal campeggio e voi quattro invece? »
Goro un po' con le gestualità da gran uomo
. « Io e Miyo Tokiwa, la proprietaria delle torri, abbiamo frequentato lo stesso seminario dei tempi dell' università, mi ha mandato un' invito per visitarle prima dell' inugurazione della prossima settimana. »
Lisa esclama. «
Ah, ecco perché Ran è tanto in pensiero. »
Ran con le mani per fermarla
. « Ma cosa dici Lisa? »
La ragazza fa un giro su se stessa e se la ride
. « Scusami, fai finta che non abbia detto nulla ok? »
Goro specifica. «
Ma che cosa vi siete messi in testa, sono affari miei questi. »
Conan esclama . «
Ho capito! Tu, Sonoko e Lisa, siete venute qui per tenerlo d'occhio vero? »
Sonoko con un dito all' insù.
« Dopotutto non dimentichiamo che Miwa Tokiwa è la figlia del gruppo finanziario Tokiwa ed è ancora single...»
Guarda Ran con una faccina che dice tutto.
« Ecco perché Ran era un po' in pensiero ed ha insistito per accompagnarla. »
Ran fa un risolino per farla tacere. «
eh,eh...» - Ma perché deve parlare sempre? -
Lisa sostiene. «
Beh, io sono venuta proprio per farle da spalla, dopotutto è la mia migliore amica, e poi mi ci voleva staccare dallo studio. »
Si sentono dei passi e si fa avanti la segretaria del presidente che li accompagna a fare un giro del palazzo.
Lisa affascinata chiede informazioni sul gruppo Tokiwa e Mitsuhiko spiega che loro si occupano di videogame, informatica e computer, quindi domanda. «
Perciò s'intendono anche di hacking? »
La segretaria risponde. «
No, noi progettiamo invenzioni a livello informatico, ma non siamo specializzati in virus od altro.
Prego da questa parte. » E li porta dentro una sala dove ci sono mille invenzioni che Lisa e i bambini restano affascinati. « Wow, fantastiche!»
Ayumi si ferma davanti a una specie di videogioco.
« Ehi, e questo che cosa è? »
Il presidente del gruppo Tokiwa si fa avanti e con disponibilità lo fa provare a tutti spiegando che è un'invenzione in grado di mostrare il proprio aspetto fra dieci anni.
Lisa resta colpita e dice con le mani alle guance. «
Quindi posso vedere di nuovo me stessa. »
Sonoko domanda. «
Scusa in che senso di nuovo te stessa? »
La castana inizia a ridere dal nervosismo. «
N-No, cosa hai capito, intendo che finalmente posso vedere il mio viso in forma più adulta e vedere me stessa, chiaro il gioco? »
Sonoko un po' dubbiosa. «
Sarà, eppure fai strane associazioni, un peccato che non ci sia Kuroba, vorrei proprio sapere come diventerà da adulto. »
Lisa fa un sospiro. -
Fiu, meno male, ci manca che scoprano che ho visto me da grande, che poi ricordo poco, ma come era Kaito da adulto? Mah.. sicuramente sarà affascinante se già così è bello. -
Ayumi e Agasa si siedono sul macchinario e il presidente lo aziona. Viene scattata una foto.
Agasa guarda la foto e nota che non cambierà di una virgola, mentre la foto di Ayumi è diversa più da ragazza e Lisa curiosa va a vederla.
« Ma sei bellissima, wha, piaceresti pure a Kaito lo sai? »
Genta e Mithuhiko curiosi vanno a vedere la foto e commentano arrossendo. «
Che carina! »
E Genta aggiunge. «
Di certo sarai cento volte più bella di Sonoko e Lisa. »
Sonoko se la prende e dice con altezzosità. «
Ah, i mocciosi non sono in grado di giudicare la bellezza femminile vero Lisa? »
Lisa prende lo specchio e dice.
« Ehm, certo se lo dici tu...'» e pensa. - E se invece fossi più brutta, Ayumi è così bella, e se io peggiorassi fra dieci anni? Oh no, kaito potrebbe non amarmi più... non voglio! -
Poi anche Mithuhiko e Genta vanno a provare la macchina ma non restano soddisfatti dei risultato e Sonoko sbeffeggia Genta .
« Come mai non ridi più? » Domanda alle spalle dei mitsuhiko e Genta.
Lisa va a vedere le foto ed esclama
. «Beh, non sono boni con Kaito, ma carini siete eh eh...»
Genta chiede un po' seccato. «
Ma perché lo tiri sempre in ballo? »
Lisa domanda arrossendo.
« Come? Io... Ma che dici, non è vero! »
Ran guarda le foto e spiega. «
Non badateci, quando vi innamorerete anche voi farete ciò, vero Conan? »
Conan arrossisce all' istante e si volta dicendo. «
C-Che vuoi che ne sappia io?! »
Ayumi guarda Conan e un po' si rattrista. -
Ecco, è di nuovo rosso, possibile che lui... lui abbia una cotta per Ran? No, è assurdo, Conan ha la mia età, non può amare una più grande, e per di più quella è fidanzata, che cosa faccio, ho così paura. -
Lisa Domanda. «
Posso provare la macchina vi prego! »
Sonoko la prende a braccetto. «
Sì, andiamo e poi tocca a Ran. »
Lisa si siede sul macchinario e così Sonoko. La foto viene scattata e Lisa guarda la foto restando a bocca spalancata. «
W-Wow!! Questa sarò io? »
Genta guarda la foto. «
Wow, ma tu sei meravigliosa, scusami per ciò che ti ho detto prima eh eh. »
Sonoko guarda la sua foto. «
Ma che... »
Genta la prende in giro.
« Così sembri una signora di mezza età. »
Lisa va a vedere e dice. «
Sonoko, io ti trovo bella, devi solo diminuire il trucco. »
Sonoko annuisce. «
Oh Lisa, tu si che ne capisci, non come dei pappanti! » e si riferisce a Genta.
E chiede. «
Mi mostri la tua foto Lisa? »
La castana gliela mostra e Sonoko riflette un po' con invidia. –
Mi chiedo se Kaito sappia davvero quanto Lisa è bella, fra dieci anni sarà da urlo, non come me, sono felice ma anche la invidio, senza contare che Kid gli ha messo anche gli occhi addosso se no perché lui le ha fatto da consulente in mattinata quando c'era Shinichi? E poi anche alla nave Kid ha dato a lei quel messaggio e sembrava una frase d'amore, possibile che quel ladro abbia una cota per Lisa? Forse ci vede Seya e non potendola avere s'impunta in Lisa?
Non capisco ma perché penso queste cose? - e intanto dice con un sorriso. « Sei molto carina, forse troppo per uno come Kaito. »
Lisa arrossisce.
« Ma no, Kaito fra dieci anni sarà più carino ed io non lo eguaglierò. »
« Ma non è vero, devi credere in te, non ascoltare quelle fan sue, ok? E poi credo che tu abbia un ammiratore segreto. »
« Ma cosa dici, io non ho ammiratori se non la mia classe ma non mi parlano mai. » - Anche perché Kaito li ha messi in riga. -
Sonoko si avvicina al suo orecchio. «
Per me Kid ti sta dietro, non sei felice.? »
La maga resta a bocca aperta. «
Ah, chi?! No, no, ma cosa dici, quello ama Seya non me, cosa...cosa te lo fa credere? » - Ovvio che mi ama è il mio Kaito, ma Sonoko come può arrivare a tali conclusioni, nessuno lo sospetta, e sono sicura che nei giornali non c'è scritto. -
«
Ti fa da consulente, e chissà come ti manda messaggi romantici mentre fa i furti. »
«
Aspetta io piangevo per via di Kaito, e alla nave è stata una coicidenza Kid sarà stato quel mago che era davanti a noi e ha lasciato a me e Kaito quel messaggio, non pensi? » - Dubito che possa smentirlo, non è una detective. -
« Potrebbe essere ma per me se lui vedesse questa foto ti verebbe a trovare di notte, insomma sei la gemella di Seya. »
« Io credo che lui non sia così disperato da cercare una comune ragazza… secondo me ti sei fatta aspettative sbagliate, sarà un ladro ma io amo solo kaito, per quel ladro io sprovo solo forte stima. » - Spero di averla convinta, dovrò parlare con kaito, ma guarda te come è puntigliosa, nemmeno mi avesse dato chissà che attenzioni quando eravamo contro. -
« Per me poi Kaito s'ingelosirebbe non credi? »
« Eh, eh, Sonoko, che ti salta in mente, mi spaventi. » - ma quale geloso... -
« Per me quel ladro ha una cotta per te, magari ti osserva e non lo sai. »
« eh, eh, ma per favore, credo che lui ami solo Seya o ci stia dietro, che ne so di cosa pensa un ladro simile...»
« Non dirmi che non aspiri a conoscere Kid, io aspetto solo quel momento per parlargli! »
« Ehm, ma io l'ho conosciuto e poi non ci sentiamo mai, non mi scrive nulla, mi basta Kaito per stare bene. » - anche perché è Kid, ma che ha Sonoko, adesso vuole che io mi metta con Kid? Mah, non la capiro mai; prima pare che lei abbia interesse per Kid, ed ora mi ci vuole assieme, ma non vorrà che lasci kaito? no, cosa penso non può avere un interesse, li ho separati, non si parlano, non può è mia amica, non farebbe mai qualcosa di così disonesto. -
« Tu sei uguale a Ran, per te esiste solo Kaito e per lei Shinichi, dimmi perché, non ti piacciono gli altri? Io se vedo uno bono lo conosco e poi testo se mi piace o no. »
« Beh Ran è fidanzata e io sono la promessa spos… ehm ragazza di Kaito quindi è normale che non faccia la scemina con altri, Kaito è come dire pericoloso, molto più di me. »
« pericoloso? Ma se è un bimbetto. »
« Se non gli pesti la coda...»
Ran intanto fa la foto e Tutti restano meravigliati.
Agasa commenta. «
Ran è troppo carina per Shinichi. »
La diretta interessata arrossisce e intanto Lisa mormora. «
Ran, devi mostrarla a Shinichi ti assicuro che ti potrebbe fare di tutto. »
Ran arrossisce e dice. «
M-Maniaca, cosa vai a pensare!? »
Conan arrossisce e s'imbarazza.
« Non ha tutti i torti. »
Lisa sogghigna. «
eh già... »
Goro domanda a Conan con sospetto. «
Cosa stai dicendo? E perché sei diventato tutto rosso? »
Ayumi guarda Conan pensando. -
Conan ma allora è così lei ti piace? Non è giusto... -
Mitsuhiko guarda Ayumi.
- Perchè non smetto di avere paura che Ayumi abbia interesse per Conan, che me lo immagini? -
Lisa cerca di calmare le acqua dicendo a Goro. «
Conan è un bambino, è normale che arrossisca per una donna che può essere come sua madre no? »
Il detective mormora. «
Sì, non hai torto... »
Conan sospira di sollievo. -
Fiu, Lisa mi ha salvato, certo che Ran è uno schianto, quanto l'amo, veramente se fossi stata nel mio corpo l'avrei baciata e non so che altro... Ah, voglio baciarla! -
Ran osserva Conan. -
Lisa non può sapere su Conan, è assurdo, non mi nasconderebbe nulla,allora perchè ha avuto tale comportamento, e poi anche Conan è arrossito, e se fosse davvero Shinichi?! -
Conan e Ai vengono costretti da Goro a provare la macchina pero' c'è un malfunzionamento e quindi
non si vede la loro trasformazione fra dieci anni e questo dà un po' fastidio a Lisa perchè voleva vedere il viso di Ai nel suo vero aspetto e così anche Ran che voleva vedere se Conan sarebbe stata la goccia d'acqua di Shinichi.

Kaito intanto stà a fare le prove di doppiaggio riuscendo a fare le tonalità di voce come devono essere fatte, poi finisce in team con quella ragazza che sempre lo scredita.
«Vedi di doppiare bene principiante. » mormora la ragazza con gli occhiali.
Kaito socchiude gli occhi pensando. -
Che antipatica, ma chi pensa di essere, ah, devo fare buon viso a cattivo gioco... - « Certo! »
Ed iniziano a doppiare ma la ragazza si lamenta trovando ogni difetto nel partner e l'interessato si innervosisce assai che alla fine dice fissandola in malo modo con le braccia incrociate in segno di freddezza e distacco.. «
Senta che diavolo ha contro me?! »
La ragazza mentre resta con il sorriso beffardo e si pulisce gli occhiali.
« Assolutamente nulla... » mente un po' cercando di risultare convincente senza degnarlo di uno sguardo.
Lui non le crede molto ma ugualmente la indica cercando di prendere il suo sguardo
« Mmh... Allora smetta di criticarmi, lei nemmeno aiuta, mi vuole far sentire un inetto. »
Lei alza le spalle sembrandosi una gran donna mentre infila gli occhiali.
« Il punto è che lo è… manca di molte cose, ed è giusto che si notino. »
Lui per difesa sbotta acidamente. «
Lavoro qui da due settimane, e secondo molti sto andando bene, stia nel suo e mi lasci stare! »
Lei alza le spalle con le mani al vento e lo fulmina ad occhi celeste
. « Se la prende pure se uno l aiuta!»
Lui risponde alla sua fulminata guardandola dall' alto in basso per poi fissarla in quegli occhi oceano mattina. «
Ma quale aiutare, lei mi vuole far sbagliare. »
La castana scoppia a ridere prendendolo in giro guardandolo con superiorità-
« ahahaha, per me dovrebbe tornare con i suoi trucchetti magici. » spiega cercando di metterlo sotto.
« E lei dovrebbe imparare a farsi simpatica, non andrà avanti senza collaboratori! » avvisa ormai seccato con un pizzico di arroganza.
Lei apre gli occhi e risponde con sfacciataggine la verità che da sempre vuole dirgli
. « Non mi serve nessuno! E vuole sapere La verità, lei non è di questo mondo, non ci mette passione, lo fa solo per i soldi. »
Lui non so bene come obiettare ma cerca di vincerla
. « E Lei non me la racconta giusta, si vede che mi detesta, ma perchè, le ho fatto qualche torto in passato?!
E non s'impicci sul perchè sono in questo lavoro, potrebbe anche essere per aiutare qualcuno, o per me stesso, a lei il dubbio! » esclama un po' esasperato a tale odio.
Ella muove le lenti con una mano al centro ed esse emettono un lieve scintilio
. « Ha rubato le parti ai miei colleghi, chiaro!? »
Lui stringe i pungi e cerca di farla ragionare mentre è senza rendersene conto con la sua espressività infantile e non posata come darebbe a tutti
. « Che colpa ne ho io se ho talento a modulare le voci come mi pare e piace?! »
Lei resta a fissarlo
. « Per questo la detesto! Ha tolto le parti a chi è più bravo di lei, è un ladruncolo ecco. »
Lui un po' si sente preso in pieno e per fargli cambiare idea diventa sempre paonazzo; detesta chi gli dà guerra per cose di cui io non ha colpa
. « La colpa è di chi decide per il doppiaggio, non mia, solo scelgono chi più si avvicina alla voce, e ripeto, io sono un mago che ho diversi talenti tra cui fare le voci che voglio, non può darmene la colpa! »
Tenta di chiudere il discorso
« E gliela do invece! »
Lui commenta ormai offeso per tale trattamento.
« Quanto è antipatica!! ».
« Lei è l'antipatico! » risponde con altrettanta offesa.
Il mago digrigna i denti pensando. -
Detesto questo lavoro, rivoglio la mia magia, rivoglio fare spettacoli, e non posso, e vengo pure odiato, e poi Lisa pensa che io non la capisco... ma non perderò questo lavoro, c'è troppo dietro... -
E comincia a lavorare tentando di dare il massimo mentre pensa. -
Non permetterò a nessuno di fermarmi, io lo faccio solo per me e Lisa, Non m'interessa se rubo le parti ad altri, non m'importa, da sempre rubo, da sempre Aoko mi scredita in Kid, ed ora non mi farò mettere sotto da una alla Pipicalzelunghe! Non esiste sono io il migliore e lo dimostrerò! - e in quel momento da sotto la sua manica una delle pietre rubate che porta con sè inizia a brillare livemente facendo quindi illuminare gli occhi del ragazzo .
La partner mentre doppia pensa. -
Certo che Kuroba ha carattere, lo voglio fermare eppure non smette mai di andare avanti...
Da dove prende tale determinazione?
Lo ammetto è interessante, mi piace parlargli, mi piace litigarci, non mi tratta male, anche se sa difendersi è simpatico. -
Kaito saluta dandogle le spalle.
« Arrivederci signorina. » e pensa. - Spero di non rivederla più sono nervoso... -
La ragazza lo segue e Kaito se ne accorge e domanda. «
Adesso che vuole da me?! »
La ragazza esclama.«
Tsk, ma chi ti cerca, sto andando al piano inferiore e sta facendo la strada! »
Il mago spazientito indica le scale. «
E allora le prenda senza starmi dietro come l'ombra! »
E se ne va a sedere pensando con le mani sulla testa.
- Babbo, come faccio a resistere in quest'inferno?
Avrei tanto voluto fare il tuo lavoro.... -
La ragazza scende al piano inferiore, va al distributore e prende una bibita per poi trovarne due. «
Ma che? E adesso? »
Prende la prima bibita e passeggia pensando. -
A chi do questa?-
Sale le scale e vede Kaito leggere i copioni mentre prova la dizione nelle parole semplici. - imperpetuo..
. no, mi va l'accento nella vocale sbagliata, ma come faccio io non ho l'accento di Osaka! ... -
Avverte sulla testa qualcosa di freddo.
D'istinto alza il gomito e sente un oggetto a forma cilindrica mentre preme con le mani . «
Ma cosa? » Alza lo sguardo e vede a ragazza di prima che tiene in mano la bibita, e lui seccato domanda ad occhi glaciali. « Che vuole ?
Perché mi fa gli scherzi? »
La ragazza non lo ascolta che si mette difronte a lui e dice a tono antipatico. «
Tsk... è accaduto che sono cadute due bibite e così te ne ho ceduta una, non creda che sia gentilezza o altro. »
Kaito con sospetto prende la bibita e controlla che non ci siano fori od altro e la fanciulla urla. «
NON C'È DEL CIANURO DI POTASSIO, IDIOTA! »
Kaito fa un sorriso verso un lato per poi dire.
« Eh, non sarebbe nemmeno facile uccidermi. »
e torna al suo allenamento per poi finire in una frase complessa e la ragazza dalle trecce lo ascolta per poi dire. «
Non ci riesci vero? »
Kaito seccato esclama. «
Cosa c'è? Vuole prendermi in giro?
Non mi arrendo tanto non è difficile serve solo una lingua sciolta. »
La ragazza sospira avvicinandosi a lui e lui di conseguenza va un po' lontano perché non gli va di essere toccato da lei e intanto ella commenta con frettolosità. «
Sei proprio un principiante… »
Poi lo guarda negli occhi pensando.
- Che stupido, non sa nemmeno dire una frase a sciogli lingua, meglio che gli insegni qualcosa altrimenti non finiremo più il lavoro. - « Le insegno un trucchetto. »
Il mago sbotta acidamente. «
Non ho bisogno che si faccia beffe di me, non sono stupido, ce la faccio bene da solo. »
« Ah sì, coraggio voglio vedere. » Lo sfida con arroganza e Kaito ci casca che accetta la sfida.
Nei dieci minuti che passano la collega sbeffeggia sfacciatamente il lavoro di Kaito e lui sentendosi sempre più innervosito resiste a non farle uno scherzo perché sapendo che sta in un lavoro collettivo deve farsi più simpatico possibile. -
La detesto, ma chi pensa di essere!!? Ma devo stare calmao, non mi tradirò qui… - « Maledizione se una rompi con i fiocchi, bene m'insegni il suo trucchetto! »
Lui l'ascolta per poi commentare. «
E crede che basti? »
Lei mentre sorseggia la bibita
« Si fidi, l'ho imparato sola. »
Kaito comincia a provare ciò che gli è stato detto e riesce a fare la sua battuta. «
Assurdo come ha... »
La ragazza si alza e si cestina la bibita bevuta
. « Vede quante cose deve imparare, ma se vuole posso darle qualche dritta. »
Lui la guarda un po' con furbizia. - Oh trucchi per andare bene al lavoro, non posso farmeli sfuggire... - fa un lieve ghigno, si alza e va da lei cercando di farsi più simpatico. «
Beh, grazie mille, sarà anche insopportabile, ma ora è stata gentile quindi, la ringrazio. » spiega con un leggero sorriso.
La ragazza fa una smorfia restando ad occhi chiusi mentre si sente un po' voluta bene.
« Non pensi chissà che cosa, lo faccio perché mi fa pena, ha capito!? »
E pensa. -
Cavolo quanto è carino con quel sorriso poi… -
Kaito un po' se la prende e sbraita tornando il solito di prima . «
Sì ho capito, è proprio antipatica, ed io che sono stato gentile... baka!! » - Nulla non ci andrò mai d'accordo, è troppo acida per me. -
Si volta e va in bagno, e si appoggia al lavandino dando di spalle agli specchi -
Lisa, mi manchi tremendamente. -
Poi dà un occhiata al suo braccialetto con le pietre magiche e nota che quella verde brilla
. - Ma che ha questa pietra, perché brilla? Mah... - Si sciacqua la faccia e torna a lavoro.

Intanto alle due torri di West tama City Lisa e tutti gli altri prendono l'ascensore che li conduce ai piani alti e Goro si tiene attaccato al muro per quanto sia spaventato mentre Lisa mormora. «
Accidenti sarebbe bello buttarsi da qui. »
Ayumi domanda.
« Come, vuoi suicidarti? »
Lisa si corregge. «
No, volevo dire con l'aereo, sarebbe bello poter volare con l'aereo. »
Raggiungono il piano settantacinquesimo e subito Goro rivede la sua amica Miyo Tokiwa che presenta a sua volta altre persone
. « Hoisui Kisaragi, il mio professore d'arte ovvero un grande artista del disegno giapponese. »
Lisa subito inizia a pensare se mostrare i suoi disegni o meno, e tiene stretto il suo block-notes mtre pensa
- Non ci riesco, e se mi dicesse che sono negata? -
Miyo continua le presentazioni. «
Il signor Hiwamatsu Hoki, assessore di West Tama City, ci ha fornito un aiuto prezioso di quando abbia instaurato quest' edificio è stato indispensabile. »
Si volta e presenta un altro. « E alle mie spalle c'è l'architetto che l'ha progettato Hideiko Kazama, un genio dell' architettura moderna. »
Quast'ultimo asserisce. «
In effetti il detective ed io abbiamo un legame anche se lo ignora: sono stato un allievo del famoso architetto Teiji Morya ; ma non deve preoccuparsi, al contrario del mio maestro io non ho alcuna intenzione di bombardare quest' edificio. »
Lisa indietreggia un po' pensando. -
Morya? Ma non è quello che ha creato le due bombe? E lui è un allievo? Pero' non avverto nulla, forse è buono? Pero' mi trovo davanti a disegnatori, , progettisti, e che cosa faccio mostro le mie opere oppure no?
Sono una codarda! -
Intanto i bambini guardano il monete fuji e Miyo si lascia sfuggire. «
E lo spettacolo che si ammira di notte e ancora più bello. »
Lisa e Ran domandano.
« Di notte? »
Conan pensa. -
Che cosa intende dire? Non credo che s' illumini...-
Lisa un po' si avvicina alla finestra e riflette. -
Il monete Fuji, quanto vorrei vederlo con Kaito, mi manca tantissimo, chissà come procede il suo lavoro, spero bene. -
Intanto che lei pensa, i bambini notano la torre difronte più bassa e Myo spiega. «
È la torre B ed è perfettamente commerciale. Nei piani più bassi ci sono dei negozi e nei più alti ci sono delle camere d' albergo.
All' attico c'è una piscina olimpionica stupenda, e la cupola si può aprire e chiudere a seconda della stagione . »
Il signor Hiwamatsu Hoki chiede a Myo di dargli una stanza d'albergo, la donna accetta, poi l'uomo nota la spilla a cui Lisa si avvicina e dice. «
Wow, che bella, ha una pietra particolare, posso vedere signorina? »
Riesce a toccarla ma subito la donna la distanzia dicendo. «
No non si tocca, è una spilla comprata nei negozi. »
Lisa un po' sospettosa pensa. -
Sarà ,comunque non mi attrae, probabilmente non è ciò che cerco. -
Dopo un po' Ayumi va dritta da Lisa e con timidezza le dice. «
Lisa, scusami, lo so che mai ci parliamo ma posso parlarti domani in privato? »
La ragazza con un sorriso. «
Ma sì, certo. »
Ayumi sorride e chiede. «
Grazie, sei un' amica. »
« Ehm sì, di nulla. » - Chissà che vorrà. »
Mitshuhiko invece va da Ran a chiedere lo stesso favore e Ran accetta.
Dal ascensore si sentono due uomini parlare tra loro e Conan ascolta un pezzo del loro dialogo. «
Già, fa sempre piacere vedere un' automobile così bella. Era un' ultimo modello vero? »
« Sì una porge 356A. » [ NA: nel film la chiamano 911 ]
Conan si volta di scatto e corre da loro a domandare con tono agitato .
« Scusate dove avete visto quell' auto, di che colore era? »
« Era parcheggiata difronte all' edificio ed era di colore nera. » Risponde uno di quei due uomini con in mano dei pacchi.
Conan ricordandosi della descrizione fatta da Kaito pensa. -
Che sia quell auto di cui mi ha parlato kaito? Devo scoprirlo. -

FLASHBAcK-

« Il giorno in cui è stato uccisa la guardia giurata, io ero presente! » Spiega Kaito che prende un altro biscotto e ci mette un po' di marmellata.
Conan rimane ad occhi fissi pensando. -
Che cosa!?- E domanda. « Come eri presente, hai visto chi è stato?
Perché non lo dici alla polizia? »
Kaito beve un sorso di caffè ad occhi chiusi e riprende il discorso.
« Perché si presume che quel testimone sia morto... Ti racconto la dinamica dei fatti. Quando dovevo dare a Seya il contratto creato da Jii, ero passato per una strada secondaria in piena corsa, là avevo visto la guardia, complice dei due rapinatori venire uccisa da Gin e Vodka! Insomma gli uomini che ti hanno rimpicciolito.
Loro mi hanno visto, ma è stato talmente buio che non sono riusciti a guardare il mio viso, anche perché era nascosto come sempre da un capellino a visiera. Costoro per non correre rischi, hanno tentato di assassinarmi! Solo che io previdente come sono, ho usato un trucco, e al posto di prendere me, hanno colpito il mio fantoccio, quello che uso per ingannare Nakamori e gli altri sciocchi agenti.
Quei due uomini sono convinti che ogni testimonianza sia stata taciuta, ma se io adesso dicessi alla polizia ciò, potrebbero cercarmi! »
Conan afferma. «
Posso capire la preoccupazione, ma almeno aiuteresti le indagini, inoltre ci sarebbe la privacy. »
« Non credo... non so chi c'è nella polizia, ma se ci fossero degli infiltrati?
Se scoprissero che io so qualcosa e uno di quegli uomini lo sapesse? Intendo il mio nome e cognome, io sarei in serio pericolo, cioè sarebbe così... ehm, ma non solo, anche per chi mi conosce o che ha saputo di questa faccenda. Perciò io non vado a dire nulla alla polizia! »
Conan si mette le mani sul mento. « Credi che un' organizzazione simile possa avere degli ASC? »
« Beh, è possibile. Jii è il mio ASC, può' entrare anche nella polizia se vuole, e se ci riesce lui, perché gli altri no? Per entrare in quelle forze dell' ordine bastano certificati, patenti ed esperienza, quindi chiunque potrebbe entrarci anche chi è dentro un' organizzazione criminale. »
«
Devo ammettere che il tuo ragionamento non fa una grinza, ma hai solo visto quei due, o hai altre informazioni? » Chiede stavolta anche lui prendendo un biscotto.
«
Sì, ho le pallottole della pistola usata contro il mio pupazzo e ho il numero della targa dell' auto! »
Conan rimane a bocca aperta mentre viene superato dagli occhi affini di Kaito che scrivono un numero.- 356A- Il bimbo prende il biglietto e lo analizza a voce.
« 3-5-6-A ? »
Kaito continua la sua spiegazione
. « Dal numero di serie capirai che è un' auto antica per via delle poche cifre, infatti si tratta di una Porsche nera. »
Conan domanda
. « Nera? Quindi erano proprio loro!?»
« Esatto... questo significa che quel' organizzazione ha un circolo di soldi perché mantenere un' auto d'epoca non tutti posso permettersela. Ora sono supposizioni, ma è possibile che questa organizzazione abbia dentro anche personaggi famosi, un caso è Henry che è un famoso attore. »
Conan chiede. « E quindi non ci resta che rintracciare la macchina giusto? »
« Come ti ho spiegato se noi dessimo queste informazioni alla polizia potremmo venire uccisi se girasse la voce a loro. È meglio fare finta che noi non ne sappiamo nulla finché uno di noi non ritroverà l'auto, a quel punto, basterebbe piazzarci una microspia e un microfono e potremmo sentire e vedere dove vanno! »
Conan fa un sorriso.
« Così potremmo sapere anche a chi rivolgerci per farmi tornare normale, poi una volta tornato in Shinichi rivelerò a tutti ciò che so! »
FINE FLASH BACK
Corre dentro l'ascensore e preme il tasto terra.
Gli sportelli dell' ascensore si chiudono e lui guarda in basso mentre l'ascensore scende. -
Muoviti più veloce... -
Arriva una seconda mano sul finestrino. «
Conan, sei sospettoso che ti è preso? »
Il bimbo si volta e vede Lisa dietro di lui.
« L-lisa, perché sei qui? »
«
Come dire, hai fatto una faccia di chi ha scoperto un crimine, allora ti ho seguito, beh, mi spieghi. »
Conan mentre guarda la macchina nera. dalla finestra dell' ascensore che scende.
« I giorni precedenti alla morte di Akemi, Kaito ha visto un automobile d'epoca nera sparare a un guardiano complice del furto organizzato da Akemi.
Kaito sostiene che questa persona abbia tentato di ucciderlo per togliere le testimonianze, ma si sa lui è Kid, e prenderlo in sorpresa è molto difficile quindi si è salvato... Lui avendo una memoria infallibile mi ha detto il numero di targa, e sospettiamo che questa auto sia dei membri che cerchiamo; non ci sono prove Ai una volta mi ha dato la conferma che Gin usava una poge nera anche se mai l'abbiamo vista. »
Lisa domanda. «
E la polizia, potreste chiedere a loro no? »
Conan vedendo che l'auto se ne va sbatte un pugno sul parabrezza. «
Non possiamo, sospettiamo che ci siano degli infiltrati! »
« Già, come ci sono in quel organizzazione...» borbotta lei a bassa voce.
« Come ? Che intendi dire? »
La ragazza si zittisce e invent
a. « Nulla è un' ipotesi stupida. » - Non posso dirglielo, è una cosa top secret che nemmeno io dovrei sapere. -
L'ascensore tocca il piano terra e Conan sfreccia fuori cercando l'auto ma non la trova.
- Erano loro o no? Maledizione! E poi che cosa ci facevano qui davanti? -
Lisa raggiunge Conan.
« Ascolta forse è meglio tornare dove eravamo con gli altri. »
Conan domanda.
« So che ti pare assurdo ma tu ti senti strana a stare qui? »
« Eh? » - Mi pare ovvio, ma non posso dirglielo… sto facendo di tutto per sembrare calma, allora perché mi fa domande simili?
« È da tempo che ci rifletto... tu e Kaito non sembrate proprio normali, vorrei capire il perché? »
«
Ma che stai dicendo, siamo solo prestigiatori che si avvicinano alla magia, ma mica siamo magici o chissà che altro , eh eh... » - Ma che gli prende? E poi come saprebbe ciò, non è che Kaito gli ha detto tutto vero? -
Conan riflette. -
No, è impossibile... - e inizia a ridere. « Scherzavo, non badarci e torniamo dagli altri ahaha. » e pensa. - Pero' che ci facevano quelli qui? E se avessero mire in questo palazzo?-
[…]

Kaito torna a casa di Lisa e subito appena la vede l'abbraccia forte dicendo. «
Amore mio è tremendo stare là, mi mancavi da impazzire. »
Lisa stupita gli dà un po di coccole e domanda.
« Che è successo.?»
Kaito inizia a spiegargli della sua collega di come lo tratta e lei chiede.
« E ti fa stare nervoso? »
Il ragazzo risponde.
« Come pensi che stia? mi tratta male, ovvio che mi fa stare nervoso! »
Lisa con un sorriso apparente cerca di dirsi che è normale che tutto va bene
. « Dalle tempo, solo deve abituarsi a te, non badarci. »
Kaito poi spiega.
« Il problema è che devo fare con lei troppi episodi e mi dà sui nervi! »
« Certo, capisco... » - Non accadrà nulla , smettila di avere paura. -
Kaito poi domanda. «
Raccontami come sono le due torri? » - e adesso che ha, è preoccupata o cosa? Va beh, me lo dirà, tanto quando si stuferà mi racconterà tutto. -
Intanto Lisa specifica con euforia
« Sono bellissime, la vista è da mozzare il fiato: a lato sinistro c'è il monte Fuji, e al destro l'affaciata della seconda torre che è più bassa, ma se vuoi la vrità quando ho visto la torre mi sono sentita un po' tesa »
« Ora che ci penso, io ho avuto dei brividi, che sia pericoloso? »
« No, non credo anche se c'è gente che non mi piace, comunque ho parlato con la signora Myoo e mi ha detto che tra due settimane ci sarà l'inaugurazione, io vorrei che tu venissi, quindi ci andiamo insieme? »
« Ma se abbiamo queste sensazioni è meglio di no, non credi? »
« Ma o ci tengo, per favore vieni? » domanda congiungendo le mani guardandolo con implorazione.
« Ah.. ehm, d'accordo se insisti verrò. »Sì, volentieri! »
« Ah, Lo sapevi, l'architetto di questa torre è un allievo di Teiji Morya, ma ha detto che non vuole bombardare il posto… e poi c'è un' altra cosa strana...»
Kaito curioso si siede sul divano con lei e si toglie la camicia dato che ha caldo. «
E cosa? »
Lisa si mette con i gomiti sullo schienale del divano e lo guarda dall' alto in basso.
« Beh, oggi c'era un auto nera da una targa a tre cifre, Conan si è allarmato ed ha pensato che fosse l'organizzazione che l'ha rimpicciolito, quindi mi sono fatta dire come mai lo pensa... e il punto è: se erano loro che ci facevano là? »
Lui alza lo sguardo.
« Non penserai che vogliano uccidere qualcuno? »
La ragazza ci riflette e gli sale un dubbio
. « Non lo so, ma quella torre è un magazzino di informatica, ora non voglio andare nella fantasia, ma forse tra quei dati c'è qualcosa che a loro importa. »
Kaito si mette una mano sul mento.
« Forse, non dimentichiamo che Henry è un Hacker, forse là ci sono informazioni segrete, pero' senza prove è un azzardo pensarlo.
C'era Ai con te? »
Lei annuisce.
« Sì, era con Conan, ammetto che ha un comportamento sinistro, strano, associale, è veramente sospettosa. »
Lui fa un lieve cenno di sorriso complice.
« Sì esatto, ma Conan l'ha presa in simpatia comunque cosa ti turba? » domanda stavolta mettendosi con le ginocchia sul divano mentre sta al livello di viso della ragazza.
Lisa a quel contatto abbassa lo sguardo e ammette
. « Conan poi mi ha chiesto se io e te siamo normali. »
« Normali? Lo siamo fino un certo punto, mentalmente credo... . » specifica un po' confuso.
La fanciulla ritorna a guardare il bel faccino del ragazzo
. « No nemmeno mentalmente siamo normali, renditi conto che siamo cleptomani: rubiamo, certo con cautela ma il rubare comunque è una malattia, ma non è questo... Conan ha quasi detto che non siamo umani, ma perché fare un simile accorgimento?
Gli hai detto qualcosa.?» Domanda con tono sospettoso.
Kaito resta ad occhi spalancati pensando. -
In effetti io... -

FLASHBACK.
Kaito mentre parla con Conan a casa di Shinichi.
. « Pandora non è una gemma che si trova in giro, la si cerca con altre pietre, e Lisa è l'unica che ha la pietra per localizzarle! Abbiamo la pietra “ Rugiada della fantasia” Adesso dobbiamo testare questa! » Prende il braccialetto che ha soffiato ad Aoko. « Questa è una gemma speciale dotata di un potere, proprio come la pietra dei sentimenti! »
Conan si mette a ridere.
« Per favore, lo sanno tutti che la magia non esiste, così il sovrannaturale! Vorresti farmi credere che Lisa ha una pietra magica?
Il mago pensa.
- Ma è vero, ma come glielo faccio capire? - « Voglio rivelartelo so che mi prenderai per fanatico ma è la verità e dato che siamo amici e ormai tra me e te ci sono solo segreti che nascondiamo a tutti, te lo racconto. »
Il bimbo guarda distrattamente a destra pensando
. - Non vorrà raccontarmi la favoletta che la magia esiste, per favore... lo credevo più materialista. - Tossisce specificando « Se non c'entra con il caso, risparmiamelo. »
Kaito non l'ascolta e comincia a spiegare. «
Io e Lisa siamo entrati nel sopranaturale fin da bambini, lo sai avevamo in mano quella pietra che tanto cerchiamo, ma eravamo così piccoli che per colpa di un' incidente per metà mortale abbiamo scordato tutto. Crescendo pero' le nostre ambizioni non sono cambiate, e quando ci siamo rivisti è stato tutto un susseguirsi tra amore e inganni.
Lisa aveva paura di Aoko e di esserle nemica, ed io cercavo di scoprire la sua identità, pero' Seya era già cotta di Kid per poi passare a me come studente. Ha perso suo padre per colpa di Pandora, perché lui proprio come il mio la cercava e aveva continuato le ricerche dopo che lui aveva scoperto che mio padre non era più in vita.
Quando mi sono messo per la prima volta con Lisa e ci ho fatto anche l'amore, ma il giorno seguente mi ha lasciato e da allora tutto è stato stravolto con la magia: a S. valentino, Emily ha imposto un incantesimo su di me facendomi cadere nell' anima in una prigione dove il corpo non lo comandavo più. Lisa per salvarmi ha stretto un patto con un' amica che è una strega. Ho saputo che la mia ragazza ha dovuto versare il suo sangue su un foglio di carta e così ha fatto pure l'altra. Lisa così è entrata di nuovo in collegamento con la magia che io temo molto: quella rossa.
Emily ormai mi aveva soggiogato e così Lisa nei panni di Seya, aveva fatto una lotta contro di lei e si era scoperto che i poteri di Emily non sono efficaci contro Lisa, proprio come io lo sono per Akako, ma nelle questioni per manovrare i sentimenti, perché in altro quelle ci fanno patire dolori con il vu du, senza sfiorare la morte...
Lisa oltrepassò la soglia tra la vita e la morte, ed ho saputo che ha parlato con un essere di cui ancora mi chiedo se fosse la morte stessa o solo un sogno, beh... se Lisa ha detto il vero, questa entità ci sta perseguitando in una vendetta lentissima nel tempo e ho paura che colpirà presto Lisa e me...
Lisa poi, grazie a delle lacrime d'amore versate da me ha avuto la pietra dei sentimenti. All' inizio pensavo che fosse una pietra qualunque ma invece è magica, essa cambia colori e parla dei sentimenti che proviamo entrambi verso l'un l'altro.
Quando eravamo depressi era verso il viola scuro, marrone ed altro, molto vicini al nero...
Akako ha detto che se la pietra diventasse nera senza il bianco allora io e Lisa avremmo rischiato di morire...
Quella pietra è il fulcro non solo dei sentimenti incanalati e armonizzati in me e lei, ma è anche la chiave per Pandora!
Se messa contro la luna la pietra che rubiamo e il fascio di essa tocca il ciondolo di Lisa e manifestasse un fascio magico, allora sarebbe parte per trovare Pandora. Insomma ricordi alla crociera Suzuki che accade.
Quando io e Lisa ci siamo lasciati per la seconda volta il ciondolo era nero, e ti ricorderai come ero molto irrequieto e stavo male, beh anche Lisa provava ciò, ma eravamo troppo orgogliosi e non pensavamo che nel giorno della metà del mese dopo che ci fummo lasciati, il ciondolo ci facesse quel brutto tiro. Te lo ricordi il caso di Morya che fece esplodere e incendiare case da lui costruite? Beh, una volta mi hai detto che non capivi come mai Lisa avesse nella sua bomba trovato un filo diverso da quello di Ran, la risposta è... perché quel ciondolo voleva testare l'amore di Lisa e anche i miei sentimenti. Lisa mi chiese che colore mi piacesse, io gli dissi blu e lei rispose “ Allora lo taglio” avevo pensato che intendesse l'oro, e infatti avevo capito bene... ma poi alla fine lei aveva detto...
“ Amore mio, tu che colori ami il blu o l'oro? “
io risposi “ Il blu a me piace molto!”
“ Allora lo taglio...”
Prese uno dei fili e mi ha avvisata che stava per tagliare poi mi ha spiegato che è stato Syo a baciarla e non lei a lui, e quindi io gli avevo promesso che se ci fossimo salvati avremo chiarito tutto, poi ha detto la frase “ allora ho capito cosa fare.
Chiaro no? Aveva capito che il colore da tenere era l'oro non il blu, infatti mi aveva detto” Perché è il colore oro che indica il nostro amore! Il nostro ciondolo... se avessi tagliato l'oro avrei dato spazio al odio, invece dopo quelle tue parole ho sentito in me che la scelta migliore era quello oro! Ecco perché non ti ho ascoltato! “
Io e te siamo speciali, il nostro filo è oro! Ecco perché non volevo distruggerlo perché il nostro amore c'è ancora! “
E poi non ti nascondo che alla nave salpata con Suzuki per rubare la perla nera, io e Lisa abbiamo affrontato una avventura sovrannaturale che mi ha portato con Lisa ad una capacità di empatia che non ha precedenti... comprendo tutto di lei, e poi ci sono quelle gemme che influenzano me e lei se sono colpite... ad esempio questa pietra blu... è da quando l'ho che sono diventato più sincero del solito, e mi sto stancando, anche adesso agisce e mi fa dire più di ciò che vorrei dire!
Se vuoi credimi o meno, ma è così! » Termina il discorso mentre Conan rimane scioccato.
Il piccolo agita le mani scuotendo la testa.
« No, No, ma scherzi, non può' esistere nulla di simile! Tu e Lisa siete come dire empatici?? Ma ti senti bene? E ora vuoi farmi credere che una gemma è l'artefice del vostro “ Destino d'amore” Ma ti rendi conto che non ha senso, ed è fantasia pura?! E poi questa pietra dove l'hai presa, non l'hanno mai esposta. »
« L'ho rubata ad un' amica. »
« Come?! Adesso rubi a scuola?! »
« Questa gemma ha catturato l'interesse mio e di Lisa, quindi dato che mi faceva tormentare che fosse componente per Pandora l'abbiamo rubata, e mi spiace perché questo era un regalo di fidanzamento. »
« Tu hai rubato un oggetto simile?! Restituiscilo! »
« Te lo scordi, lei ha un oggetto uguale ma falso, e non se ne è accorta!¼»
« Ma hai rubato un oggetto comprato! E stavolta non l'hai restituito, io ti ho detto che ti avrei aiutato ma per le gemme che vengono esposte nei musei, non di gente che compra qualcosa... »
Kaito ridacchia un po'« Lo capisci che rubo per uno scopo?! Se vedo una ragazza che ha qualcosa di luccicante, io lo rubo e lo testo, se questa gemma non è ciò che cerco la restituirò, ma dubito dato il come mi fa stare!»
« Kaito, sei solo suggestionato, chi ti mette in testa sciocchezze simili? »
« Lascia stare non crederesti nemmeno che sono stato pugnalato a morte ma non sono morto... ci credi? »
« Assolutamente no! È illogico, quindi non sta in piedi! »
« Eh e se ti dico che le due streghe hanno rivelato che siamo immortali che mi dici? »
« Per me sei un' ingenuo?! Ecco, credi a tutto ma hai prove?! Non ci credo nemmeno un po', è confutato che la magia non esiste! »
Il ragazzo sbuffa seccato pensando. - Basta io ci rinuncio, non mi crede faccia pure mi risparmia molti problemi - Recita un po' di risate. « Prove? Non ne ho, hai ragione è tutta fantasia ti ho fatto uno scherzo... Baka! Ma sai piccino è un po' come il tuo rimpicciolimento, nessuno crederebbe che tu sia Shinichi senza vere prove in mano...
Siamo diversi, io credo a tutto purché abbia logica o lo testi a mia pelle, ma tu mio caro detective, hai ancora molto da scoprire di questo mondo... ciò che tu non vedi potrebbe esserci, ciò che la tua ottusità ti dice impossibile magari è possibile. Hai accettato di essere un bambino nonostante Emily ti avesse predetto che sarebbe accaduto. Non ci hai creduto ed eccoti in Conan, quindi alla fine tu anche se avessi difronte l'impossibile tenteresti ogni due per tre di smentirlo con la logica. Mi spiace per te. »
FINE FLASH BACK

«
Sì ok, gli ho detto un po' troppo, ma ero sotto l'effetto della pietra blu, non potevo ancora controllarlo, scusa.... »esplicita cercando di farle capire come era vulnerabile.
Lei riesce a capirlo eppure non comprende perché Conan glielo abbia chiesto. «
Mi ha chiesto se avvertivo qualcosa dimmi perché!? »
Lui sbuffa un po' per come deve dirgli tutto.
« Probabilmente si riferisce a ciò che gli ho detto io quando ho visto il cinema di Beika... ricordo che gli aveva detto che non mi sentivo tranquillo... magari lui voleva capire se lo dicevi anche tu dopo aver visto quell' auto. »
Lei conserte le braccia toccandosi la pelle. «Sì c'è qualcosa, ma non voglio pensarci.
Non capisco perché chiederlo a me e non a te? »
« Perchè gli ho detto che siamo empatici. » conclude arrossendo un po'
Lievemente lei si irita . «
Ma sei scemo, cosa vai a raccontare di questo ciondolo!? »
Lui si giustifica con una risatina.
« Ma su dai, si tratta di Shinichi, non ci crederà mai, stai calma. »
Lisa sospira; ormai il latte è versato.
« Senti, so che tu tieni molto a Conan come io Ran ed altri, ma non puoi spiegare questa storia, io non l'ho detta nemmeno a Ran o Sonoko, perché tu la dici? »
« Perché io mi fido molto di Conan, non so,e di grazie a quella pietra blu! Ah senti la pietra verde oggi ha iniziato a brillare da solo.»
Lei Ascolta interessata.
« Come? E perché? »
« Non ne ho idea, so solo che mi hanno detto che ho mostrato una recitazione migliore, ah sì eccetto per quella so tutto io insopportabile. » Alza la manica e gli mostra il ciondolo.
Lisa lo tocca e vene presa da quel brillare.
« wow, pare magica, tremo solo a toccarla, senti mettiamola sotto la luna, ci siamo scordati di testarla. »
Kaito toglie il bracciale e glilo passa, quindi Lisa si mette alla finestra e posiziona la gemma verde davanti alla luna.
Pochi secondi ed essa aumenta il suo scintillio color verde bosco che si riflette e si emerge nel ciondolo di Lisa che da oro passa a verde e che senza rendersene conto pure l'anello inizia ad avere una striscia verde più brillante tra i colori suoi.
« Ah, … adesso chissà che ti combinerà. »Borbotta Kaito con le mani sulle guance mentre sta seduto a osservare come il ciondolo di Lisa torni normale.
« Ma dai, sono sempre me stessa. »
« Io so che dona il talento, è la tradizione di famiglia, poi non so su te che combinerà, potresti avere nove potenzialità ora, comunque mi ridai la pietra, l'hai attivata sicuramente. »
« Sei geloso? »
« Direi, è un regalo di mamma. »
La castana ridacchia per poi dare un lieve ordine.
« Ascolta da ora non diciamo più nulla su questo ciondolo e il fatto che siamo un po' magici. »
« Ok, va bene, mi tapperò la bocca e negherò tutto. »
Lisa si mette a preparare la cena e i due maghi dopo altre chiacchiere si buttano al letto e stavolta e Lisa che inizia a coccolare il ragazzo.
« Amore senti, io mi fido alla follia di te, ma non sono molto tranquilla. »
Lui domanda baciandole i lobi, il collo fino alla spalla. « D
i che ti preoccupi? »
Lisa anche se rabbrividita da quelle attenzioni che il calore corporei del ragazzo riesce a trasmetterle, risponde. «
Della tua collega, se ho ben capito ci litighi, ma tu ti affezioni proprio così. »
Kaito scende con le mani verso il basso. «
No, non credo, è troppo perfettina e so tutto io per avere simpatia con me, la tengo buona per darmi dritte su ciò che ha studiato, non preoccuparti, non ci sono affezionato. »
La ragazza si morde le labbra per poi alzare la maglietta di Kaito. «
Sì ma a lungo andare potresti affezionarti. »
Kaito fa la stessa cosa a lei. «
Ti assicuro che anche se avesse amicizia da me, io amerei solo te, è così, quindi non preoccuparti, e poi te lo dico tu sei molto più attraente di lei, mi piaci solo tu, sia fisicamente che caratterialmente »
La castana fidandosi delle parole del ragazzo si lascia andare e toccare.
« Mi fido, scusami se ho avuto un dubbio simile. »
Il mago si mette sopra lei e la bacia appassionatamente.
« A me piace, mi indichi quanto hai paura di perdermi, seriamente  non potrà mai nessuna sostituirti. » specifica dandole carezze sui capelli mentre gli sorride ad occhi.
« Anche tu per me! »Ammette per poi andare a fondo con lui.
[…]

Nel pomeriggio seguente Lisa s'incontra con Ayumi al bar Nya Nya neko e d' ordinano da mangiare.
Ayumi una volta ordinato decide di dire ciò che gli preme.
« Lisa, io non so come dirtelo ma credo di essermi innamorata di Conan! »
La ragazza che beve il succo per poco si soffoca e tossisce sporcando il tavolo.
« Come... cosa!!? »
Ayumi arrossisce e insiste. «
A me piace Conan!! »
La ragazza sbarra gli occhi. -
Oh no, e ora che le dico, Conan è Shinichi , ama Ran non potrebbe mai amare una vera bambina. -
Ayumi poi dice. «
Ma sono arciconvinta che a lui piaccia un' altra. »
Lisa mentre si asciuga le labbra. «
Ah , dici Ai? Ma no, figurati se possa nascere qualcosa eh eh...»
Ayumi scuote la testa. «
Quella ragazza è Ran! Conan non fa che osservarla, la vede e perde il nesso di ciò che ha attorno e... Sono certa che Conan si è preso una cotta pazzesca per Ran, te lo assicuro! Per questo vorrei che tu dicessi a Ran di dire a Conan che ha già un ragazzo fisso e che non ha nessuna speranza; lo farei io pero... Ran mi tratta in modo strano, non lo so, mi vede con Conan e mi dà delle fulminate ad occhi che mi spaventano, secondo te a Ran piace Conan? »
Lisa un po' in difficoltà riflette su cosa dire finchè non spiega. «
Credo che Ran veda Shinichi in Conan perché hanno lo stesso viso, ma comprendila non vede Shinichi da mesi, inoltre tu dici che Conan ha una cotta per Ran, ma non credo... forse è solo affetto fraterno, magari vede Ran come una mamma ecco. » - Ho la capacità di dire cavolate, figuriamoci se ci crede. -
Ayumi domanda. «
Una mamma? Sarebbe per questo che Conan diventa felice, arrossisce e la guarda con occhi innamorati? »
« S-Sì!» - Vuoi vedere che ci ha creduto? -
« Wha, Lisa, grazie sto molto meglio! Credi che ho speranza con Conan, vorrei tanto che mi corrispondesse. »
Lisa abbassa lo sguardo e mente a poker face. «
C-Certo andrà tutto bene, tu solo restagli amica e aspetta che il tempo faccia il suo dovere. »
Ayumi scende dal sedile.
« Grazie Lisa, sei dolcissima! »
E se ne va salutandola mentre Lisa prende un sospiro di solivo. « A
ccidenti, perché devo mentire a una bambina? »
Lory si presenta e gli porta il conto e lei lo paga poi Lory esplicita. «
Ah Lisa, dimenticavo, Ryan ha accettato a fare la dichiarazione; non voleva, ma l'ho convinto, sei contenta? »
Lisa la guarda con stranezza. «
Ma di cosa stai parlando? »
« Pochi giorni fa mi hai chiesto che volevi Ryan a testimoniare che Kaito ti ama no? Ed io l'ho fatto. »
« Scusa e quando è che ti ho chiesto tale favore? »
« Quando sei venuta a casa di Ryan, ma ti ricordi? »
Lisa socchiude gli occhi. -
Vuoi vedere che quel furbastro ha preso le mie sembianze? - e inventa. « Ah sì, certo... quindi io ti ho chiesto una dichiarazione pubblica perché? »
« Per togliere le voci contro te, ma stai bene? »
« Certo sto bene ahahh... scusa ora vado. » Le da un bacio guancia e va dritta negli studi televisivi. « KAITO SEI MORTO!! »
Il ragazzo che lavora sbarra gli occhi sentendo un brivido.-
Ma hanno l'aria condizionata qui? -
Intanto la sua parner dice.
« Oi, imbranato dovrebbe dire la frase in tempo non dopo. »
« la smetta, mi sono distratto un secondo! »
« È a lavoro non deve distrarsi. »
« ma vuole stare zitta pipicalzelunghe!? » si mette una mano sulle labbra e si corregge. « Scusi io non...»
La ragazza si arrabbia assai che urla. «
C-COME -COME HA OSATO CHIAMARMI!?! »
E subito pensa. -
Nessuno mi hai mai chiamato così, nessuno!! -
Kaito ordina
. « Lei mi offende e io lo faccio a lei, e che cavolo ieri mi ha seccato ed oggi pure...»
« La detesto! » sbotta interrompendolo.
« Io no, non c'è odio per lei solo... antipatia. »
E continua il suo lavoro mentre cerca di finire le sue parti.
Intanto Lisa cammina cercando Kaito. -
Dove è finito!? Se lo becco lo spiaccico sul muro, come osa spacciarsi in me alle mie spalle!!?- E urla. « KAITO SE NON TI TROVO TI ROVINO! »
Il mago termina di lavorare ed esce dalla sala di doppiaggio mentre risponde alla sua rivale.
« Io non sono imbranato a parlare ragazza schematica! »
« Stia zitto sa solo offendermi, per la cronaca io non sono Pippicalzelunghe, mi chiamo Sissi. »
« Ahahaha, la principessa Sissi, signorina ha un nome con una storia reale, non le si adisce, comunque dato che mi ha detto il suo nome faccio la mia presentazione, Kaito Kuroba, e smettila di criticarmi, ti rende insopportabile. »
La ragazza lo fissa in malomodo accorgendosi di come dal “lei “ siano passati al tu quindi risponde a tono più confidenziale. « Sta zitto sei solo uno che dovrebbe implorarmi ad insegnare il lavoro. »
Lui resta con il sorriso per poi dire con insolenza. « Semmai tu dovresti cadere come tutte in mio potere, kikiki, ma fai pure così a me non fai né caldo né freddo. »
« Sai te la cavi qui solo perchè sei uguale a quel ladro non per talento, non scordarlo. »
« Per favore, io sono meglio di quel ladro, lo batterei ad occhi chiusi. » si pavoneggia sapendo di dire il vero.
Lei che stima un po' quel ladro di nascosto, esclama.
« Ma zitto che quello ti mangerebbe, lui si che saprebbe doppiare, non come te che non vali. »
Kaito seccato –
oh adesso basta, devo fare qualcosa che non m'indentifichi in un bambino o come Kid… - Fa un sorriso a denti. - Kikiki, non è da me, ma chiseneimporta. - e le fa lo sgambetto. « Oh scusa, non l'ho fatto apposta, sai hai i piedi lunghi e non li ho notati kikiki. »
La ragazza digrigna i denti per poi pestandogli un piede con il tacco. lasciandolo di stucco mentre urla. «
Ahi!!! Piccola… io… io non ho i tacchi stupida bambina! »
mentre lei dice. «
Così impari, sei uno violento lo sai! »
Il ragazzo con una vena pulsante.
« Come hai osato pestarmi il piede, io ti ..ti...»
« Tu cosa bambinetto!? »
« STA ZITTA!! NON TI SOPPORTO!»
« La cosa è reciproca ahahah. »
Lisa rifa i piani finché non vede Kaito che è preso da Sissi.
« Sai una cosa, ci sono doppiatori emergenti eppure te la prendi solo con me, non ti ho fatto nulla, e poi non siamo amici, perchè non la smetti di starmi addosso, io non posso tornare a casa con il nervoso, vuoi farmi lasciare il lavoro vero? »
« No, queste sono conclusioni tue. »
« Tu sta scherzando con il fuoco, Sappi che se sono qui lo faccio solo per Lisa, io odio questo lavoro, non mi piace, rivoglio gli spettacoli ma non posso... e poi arrivi tu a rompermi le scatole! Stammi lontana! »
Lisa riflette con il cuore in gola. - C
hi è quella, perché Kaito è così presa da lei, mi ricorda quando litigava con Ichigo pero... non può accadere, ma ho paura, non sarà la collega che Kaito sempre si lamenta a casa spero. - fa qualche passo e va verso kaito. « C-Ciao! »
Kaito si volta e vede Lisa. «
A-Amore, ma cosa ci fai tu qui? »
« I-Io? Non lo so, forse mi mancavi, ma sei molto preso a parlare con lei. »
Sissi domanda.
« Non sarà mica la tua ragazza vero? »
Kaito non la bada che chiede a Lisa.
« Stai bene, mi sembri spaventata, che hai, »
La maga osserva Sissi pensando che sia davvero carina dopodiché gli giunge un film mentale in testa che la rende insicura.
« Eh? Cosa? Ma no , sei scemo, non vedi sorriso e... forse è meglio che vada, devi lavorare . » spiega a sorriso sforzato mentre ha un po' disagio
Kaito chiede.
« Non ti stai preoccupando vero? »
« E-E di cosa? » Domanda senza guardarlo.
« Dimmelo tu, e guardami negli occhi scema!» - non di nuovo come quel giorno, è tornata misteriosa, e ora come la comprendo! -
«Vuoi ciò, perché non lo capisci solo... Io non mi preoccupo, mi fido molto... »
Sissi chiede.
« Allora è la tua ragazza? »
Kaito risponde acidamente. «
Mi lasci stare, adesso anche se vedi Lisa mi rompi; sì è la mia ragazza obbiezioni? »
« Tsk, una così bella dovrebbe avere un ragazzo migliore. »
« Adesso tu sei nei guai. » Prende la sua pistola spara carte e inizia a lanciarne alcune solo che la ragazza un po' ne schiva. « Non si lanciano carte. »
« Maledetta, tu sei veloce! »
« Modestamente gioco a tennis. »
« E che diavolo! »
« L'ho detto non vali. »
Lisa rifltte.
- No non piangere, solo si è scordata di te, ma è ok... - e dice. « Vado ciao! » Poi corre via lasciando Kaito indeciso, fa un passo verso Lisa ma sente da dietro. « Guarda la fai piangere , non sai nemmeno come si tratta una ragazza. »
Kaito abbassa gli occhi. -
Piangere? Lisa ha pianto per colpa mia? - « La colpa è tua che hai detto quelle cose...»
« La verità è che non sai come trattatore le ragazze, ed è normale sei così imbranato. »
« ma che ne sai tu di me!? »
« Nulla ma non piaceresti a nessuno ahaha. »
« Piaccio a tutte sei solo tu l'unica a non innamorarti di me, che se accadesse ti rifiuterei dato che a me tu non piaci! »
« I-Innamorarmi di te? Ahahaha, quanto sei scemo, ho dicianove anni, non quattordici come te. » - Ma che mi prende, me la sono presa? -
« Dicianove? Scusa io pensavo ne avessi venticinque, seconda cosa io tra poco ho diciottoanni, non sono così piccolino. »
« Come osi darmi così tanti anni!? »
« Mph... guarda che se ti arrabbi ti vengono più rughe, quindi siamo quasi coetanei, non lo sembri ahaha,. »
«Nemmeno tu, ti credevo uno di tredici anni. »
« Ma la smetta di mentirmi che si vede che sei attratta da me,, normale sono troppo bello, comunque io questo lavoro non lo lascio, tormentatami quanto ti pare, tanto non ti ascolto. ammettilo mi vuoi far lasciare questo lavoro, se no perchè mi rendi il lavoro un incubo? »
«
Ahahah, in effetti ci hai preso. » - Non proprio ma mi diverte. -
« Spiacente ma io non lascerò il lavoro per una come te, quindi prendi di mira altri! »
« TU sei certe volte sfacciato, arrogante, ed hai un autostima che non riesco a smontartela. »
« Non puoi, solo la mia ragazza ci potrebbe riuscire. »
« Mph, andiamo quella ragazza può avere di meglio che te non pensi? »
« Ma finchè non appare e non parla con lei, io non me ne preoccupo kiki, ritenta con altro, nessuna ragazza sa farmi stare male se non chi è nel mio cuore, e tu non ne fai parte. »
La ragazza inizia a sentirsi esclusa. -
Che impertinente, mi ha praticamente detto che non gli interesso, ma perché mi ha ferito così, stupido ragazzo, non ho mai incontrato nessuno che sapesse rispondermi -
Kaito intanto guarda l'orario. -
Manca ancora un ora e posso andarmene, comunque Sissì è antipatica, ma chi pensa di essere per prendermi in giro in quel modo?
E poi cosa aveva Lisa, non può ingannarmi era in ansia, ma per cosa? -
Si mette a correre le scale verso i piani inferiori facendo un lieve rumore con le scarpe.
- No, non va, non voglio, che aveva, sono in pensiero quella è pazza potrebbe compromettere tutto con i suoi pensieri.-
Lisa intanto scende le scale a rallento pensando. -
Kaito è preso da questo lavoro, e ogni sera torna nervoso, ed ora perché mi sento così male, non posso essere gelosa, io mi fido di lui, ma se mi fido perché mi ha ignorata, Kaito non dimenticarmi per lei, ti prego... - e comincia a piangere sedendosi sulla grandinata.
Kaito in corsa la vede e dice. «
Lisa!! »
La ragazza si alza a di scatto. «
Hai terminato il lavoro? »
«
No, sono in pausa, senti io… »
Si accorge che lei ha gli occhi un po' rossi, quindi si spaventa assai che l'abbraccia cercando di calmarla mentre le dona carezza sui capelli un po' arruffati. «
Ehi, su va tutto bene, non piangere, non è successo nulla ok? »
Lisa annuisce stando ad occhi aperti premuta sulla maglia del ragazzo. «
Ci vai così d'accordo… tu non te ne accorgi eppure, non voglio che divento come la tua ex. » spiega un po' tremando all' idea che possa essere dimenticata facilmente.
Kaito decide di prenderle la mano e di metterla sul cuore. « L
'unica che mi fa battere il cuore e che vive nei miei pensieri sei solo tu,. Con quella ragazza c'è un insopportazione, bisticciamo, ma non c'è chissà che rapporto. Non so cosa pensi ora, e non voglio saperlo, ma fidati di me, non ti posso lasciare, c'è troppo che amo di te. »
Lisa un po' rasserenata alza gli occhi . -
eppure sento che potrebbe compromettersi tutto. - e dice con un filo di voce serio, particolare e dolce. « Mi fido delle tue parole. »
IL mago si lascia andare a un lieve sorriso per poi darle un bacio a labbra pensando. -
Vorrei dirtelo che tra amore e piacere c'è una grande differenza; come posso rivelarti ancora una volta che solo tu mi rendi placato, sorridente, che senza di te io non ci starei più, come faccio a dimostrarti che non è facile farmi innamorare, al contrario sei tu facile da incantare per questo non ti faccio parlare con nessun ragazzo, sarò come Aoko ma finché non te ne accorgi è un bene. - e intanto il bacio dura mentre poggia una mano sul viso un po' umido di lei, e lei di di conseguenza gli accarezza i capelli. - Se potessi dirgli che senza di lui mi sento il nulla, ma non ci riesco sono troppo orgogliosa. Io lo conosco, come in passato il litigio mi ha fatto affezionare a lui e lui a me, potrebbe riaccadere, e lui non se ne accorge, non voglio che veda altre, mi sono fatta fregare già di Ichigo, e ho paura che la collega, anche se non è bella come ichigo, alta, ma una comune, possa piacere a lui; è una sensazione, ma non posso proibirgli nulla, sono diversa da Aoko per questo io osserverò… - Si stacca lentamente per poi lasciare un sorriso amorevole « Non preoccuparti, solo non scordarlo mai… senza te io tornerei cupa. ».
Kaito si mette le mani in tasca e specifica.
«Quella vuole solo che lasci il lavoro per questo mi stà addosso, ma non c'è altro, non finisce come Ichigo se questo pensi, anzi, sono certo che lo pensi! »
La maga non rivela nulla. -
Già, e se ti dicessi che non te l'ho perdonata per aver amato Ichigo quei giorni? - Resta a poker face .« Così tale che addirittura ti scordi che esisto. »
Il giovane un po' comprende la battuta.
« Mph… ascolta che ne dici se aspetti che finisco di lavorare? » propone cercando di farle vedere che si sbaglia.
Lei aggrotta gli occhi.
« Posso davvero aspettarti? »
Lui annuisce indicando il piano superiore.
« Ma sì,ovvio, metto una parola e ti faccio entrare in sala ma tu non devi fare rumore ok? »
La castana annuisce ad occhi chiusi e torna solare come prima. «
Che bello, così vedo che lavoro fai! »
Il mago la prende per mano e la conduce al piano superiore. . -
Caspita è fragilissima basta che una mi stia addosso e subito si fa un film mentale, meno male che l'ho presa in tempo, spero solo che Sissi non dica nulla a Lisa, alla fine a me infastidisce, e poi sono sicurissimo che quella ragazza non miri a me, è troppo antipatica e offensiva e non arrossisce , quindi non è innamorata, il chè è strano, so di certo che o vengono attratte dal mio corpo o dal mio carattere, chissà magari quella ama uno così tanto che non gli faccio effetto; che sia come Ran che aspetta il suo amato? -
Lisa segue Kaito, arrivano nella sala che pare quella di una casa discografica: si vede il panello di controllo per il mixaggio e i superiori che dirigono come si devono dire le battute ai doppiatori.
Per Lisa è un nuovo mondo e non vede l'ora di vedere Kaito a lavoro; un po' si elettrizza pensando.
- Wow, deve essere stupendo dare vita a un personaggio con la propria voce, chissà se è così bravo -
Si siede su una sedia e tifa. «
Kaito per me sei il migliore. »
Il mago un po' si emoziona anche se resta a volto impassibile mentre pensa. -
magari lo fossi, a me basta solo avere quello stipendio, anche se è una tortura stare con Sissi. -
Si mette le cuffie, e subito dopo arriva la sua collega che a vedere Lisa un po' la ignora pensando. - Ma che ci fa qui una che potrebbe distrarre Kaito nel suo lavoro,?
Ah mi stupisco di come sia entrata, come ha fatto quello a convincerli?
Ma cosa devo aspettarmi da uno che usa la sua popolarità per rubare il lavoro alla gente… Non lo sopporto, perché non se ne va!? -
Il mago mentre legge le battute viene sfiorato dal gomito della collega, quindi lui freddamente avvisa a bassa voce.
« Senti io non piaccio a te come tu a me, pero' stavolta eviti di farmi fare pessima figura davanti a Lisa?, te lo chiedo come favore. » chiede cercando un po' di clemenza in quello sguardo dal colore azzurro come il ghiaccio.
La castana alza le spalle. «
Tsk, dipende come reciti, non mi va che comprometti l'episodio. »
Lui le scocca un occhiata irritata anche se resta a volto impassibile. «
Certo che fiducia in me non ne hai proprio. »
La ragazza mette le mani alla vita guardandolo con sfida.
«Quando potrebbero esserci migliori? No, non avrai mai fiducia da me se prima non impari l'arte, pensa quanto mi peno per te per non far andare male l'episodio. »
Kaito mugolisce infastidito. -
E tu pensa quanto sono paziente per non metterti in ridicolo difronte a tutti… se fossi immaturo come un tempo già l'avrei fatta scappare o avrei distrutto quella sua presunzione di sapere tutto; sarebbe divertente, ma non sono a scuola e non ho voglia di farmi nemici, ne ho già troppi in città. -
Il lavoro inizia e il prestigiatore recita le sue battute mettendoci tutto se stesso sopratutto per piacere alla sua ragazza.
Lisa che lo ascolta osserva quanto lui sia perseverante e questo per lei è una nota d'orgoglio verso lui. -
Non ci credo ma è fantastico, wow, dà pure le voci a personaggi come bambini, e fa tre parti, Kid è mitico! -
Finito il turno, Kaito prende il fascicoli con le battute da dire e si dirige verso Lisa chiedendo un po' con timidezza perché pensa di non essere portato. . «
Uhm, come sono per te? »
La ragazza gesticola come i bambini.
« Tu sei fantastico!! »
Kaito arrossisce lievemente. « U
hm, nel prestigio avrei stupito di più. »Ammette sentendo una nota nostalgica verso la sua arte.
Lisa schiocca le dita e gli fa apparire un pacchettino con un minuscolo paracadute che scoppia lasciando il ragazzo con viso sorpreso e i coriandoli che finiscono sulla testa.
« Mph. Ahahaha, ti restituisco il favore. »
Spiega per poi iniziare a fare un conto all' arrovescia e fargli apparire da un filo tirato un fiore viola. «
ti piace mia principessa?»
la ragazza con le mani al cuore. «
Wow, ne trovi tutte per sorprendermi, quel'è il trucco? »
Kaito le fa un occhialino. «
Lo sai no, io non faccio due volte lo stesso trucco, è una regola basilare le conosci no?»
«Ovvio, papà me le ha insegnate, se noti infatti io mai ti faccio gli stessi trucchi. »
Arriva la collega che critica guardando il pavimento.
« Ma cosa avete combinato, è cosparso di coriandoli, ma lo capite che non è un prco giochi? »
Lisa risponde acidamente.
« E tu sei una che non sa divertirsi, che male c'è nemmeno avessi inondato il posto eh! »
La ragazza alza le spalle chiudendo gli occhi per poi rivolgersi a Kaito. «
Sei bravo a fare le voci, ma manchi di passione, grinta, spirito! »
Kaito la guarda con superiorità mentre trattiene i suoi sorrisini. «
Mph... Per chi ha registrato sono andato bene quindi la tua parola non conta! »
« Solo perché gli avrai corrotti, da un tipo come te non posso che aspettarmi altro. »
« Corrotti?
Ehi!? Io non corrompo la gente, specie in un ambito simile! La smetti di credermi così, io sono onesto, agisco solo con furbizia, ciò che tu non possiedi! »
« No, il tuo è vantarsi, vieni qui, e chissà come riesci a fare assistere alle prove alla tua ragazza, mentre io non posso portarci la mia famiglia; spiegami come fai?! »
«
Beh, come dire, sono un mago, posso fare molto, so come parlare, forse questo mi distingue da te, » Sbeffeggia con arroganza. « poi sei antipatica a tutti, e l'unico che ti parla sono solo, io dovresti sentirti onorata no? »
La occhialuta digrigna i denti alzando la voce per l'insolenza. «
Onorata!?
Semmai il contrario, guarda che il tuo bel faccino a me non conquista, non ti sopporto! »
Lui la guarda sempre con viso accondiscendente cercando di non mostrare le sue emozioni
« La stessa cosa vale per me, signorina so tutto io! »
« Sai una cosa dovresti rispettare chi è più grande di te! I tuoi non ti hanno insegnato nulla vero!? »
« I miei? Evita di metterli in un discorso, soprattutto da te. »
« Oh scusa, ho toccato un tasto dolente, non li hai i genitori? »
« Fatti gli affari tuoi! »
« Ho indovinato, beh certo sei un caso perso. »
« Ma come ti permetti!? Il caso perso sei tu!! » Sbotta arrossito per la rabbia.
«No dato che io sono amata dai miei., al contrario di te, se non sbaglio vivi solo no? »
«E con questo, è comunque non è più così! »
« Ma quindi i tuoi non ti vogliono bene no? »
« Vuoi startene zitta!? Che ne sai tu di cosa spinge mia madre a lasciarmi solo ogni giorno, non è colpa sua se lei pensa più a divertirsi e non a me! » Sbotta sentendosi un po' ferito. - Non voglio pensarci, mamma la vedo poco, certo mi manca, e se penso poi che mi ha fatto quello scherzo con Lupin, forse è arrabbiata con me? Si spiegherebbe perché mi ha guardato male il giorno che l'ho sentita… pero' mi ama, lo so, del resto sono suo figlio, e lei ci vede in me un po' mio padre -
Lisa un po' si sente in disparte ma resta con il sorriso finché non vede proprio quei due litigare. -
Certo che a vederli sono proprio carini... Sono stata di nuovo dimenticata... non capisco cosa è questa depressione, arriva lei ed è come se il mio mondo di luce finisse nel nero… Non voglio credere che quella ragazza sia così pericolosa...-
Si allontana un po' senza farsi vedere mentre Kaito e Sissi litigano sempre più fino a manifestare la loro rabbia con viso paonazzi poiché si stanno surclassando a vicenda. E Lisa in silenzio con viso preoccupato, ansioso li osserva -
Non è ciò che vedo, è un' illusione della mia testa. -
Dopo un' ora Kaito va da Lisa. «
Ehi, andiamo? »
La ragazza con un sorriso apparente. « Sì, sono le 19.00 , andiamo a casa e prepariamo da mangiare. »
Kaito un po' insicuro sorride pensando.
- E adesso perché è triste, lo capisce che a me non può mentire? -
Arrivano a casa in silenzio e Lisa va ai forrnelli a cucinare mentre resta con lo sguardo vuoto fa le azioni. -
Vorrei capire perché non mi ha parlato, non pensava a quella, è solo fantasia. Devo fidarmi – Sente al cuore una spina per poi asciugarsi una lacrima e iniziare a cantare una canzone mentre mescola l'impasto.
Kaito intanto apparecchia la tavola. -
Ma che razza di canzone deprimente sta cantando? E poi dice che sta bene, vorrei capire che cosa pensa, è successo tutto dopo che ha visto Sissi, che sia gelosa? Ma no, lo sa che mai la tradirei, e poi chi la pensa, manco è bella come Lisa, ma sì, è solo suggestione, Lisa non può essere gelosa solo perché ci litigo un po'.; sarebbe stupido... ma Lisa è stupida in amore, proprio come me! -
« Lisa ma che canzone è? » domanda mettendo i piatti sul tavolo.
Lei mentre mette il sale. «
Si chiama piccoli problemi di cuore. »
Kaito mormora.
« Ah, e perché il ritmo è funebre? »
«
Per particolarizzarla! » spiega a tono enfatico mentre ha occhi vicini a una crisi isterica perché vorrebbe dire tutto ma non ci riesce.
«
E perché dici frasi come “ sono piccoli problemi di cuori nati dal un litigio che profuma d'amore? » Domanda mentre mette la tovaglia sul tavolo.
« Te lo sei inventato… » e spera di convincerlo
«
No era quella, fidati. » - ma perché omette ciò che dice? -pensa lui mentre sbuffa un po' seccato per come lei tenti di prenderlo in giro.
«Tu ci senti male! » insiste mentre mescola l'impasto.
« Ho una memoria inattaccabile non puoi fregarmi. »
Lei ordine acidamente. «
Sta zitto!! e lasciami cantare! »
« Sei sicura che stai bene?» domanda a tono ansioso e preoccupato pensando a cosa pensi; un po' se lo immagina ma vuole più accertamenti.
Lei a tono più grave .
« Sto benissimo, perché non impari ciò che t'insegna quella so tutto io, figurati se io sono furiosa, ma di cosa poi per una nuova arrivata che si mette in mezzo, non Seya! Bene ora che ho chiarito, non interrompermi mentre canto mi sono spiegata!!? »
Kaito resta a bocca aperta.
« Tesoro ti preoccupi per il nulla… » ascolta il resto delle canzoni e pensa. - Indubbiamente è gelosa solo che lo mostra con atteggiamenti adulti e infantili, ma perché lo è se Sissi manco mi sta dietro, mah… -

Qualche ora più tardi nella suitte dell' albergo di West tama City, Hirumatsu Oki viene assassinato.

Il giorno seguente Lisa e tutti quelli che lo hanno conosciuto compreso i detective Boys vengono convocati dalla polizia nel pomeriggio nel dipertimento di polizia.
« Bene signori il motivo per cui vi ho convocati qui oggi è perché in una suite delle due torri è stato ritrovato il corpo di un uomo. »
Un agente di polizia attacca la foto della vittima sulla lavagna e Goro conoscendolo esclama. « È Hirumatsu Oki l'assessore di West Tama City. »
Megure asserisce. «
So che eravate presenti quando ha chiesto alla signora Tokiwa di poter passare la notte nella suitte dell' albergo. »
Guarda l'agente Chiba che ha un libro. Che continua. «
L'ora presunta del decesso è da collocarsi tra le 22.00 e le 24.00 di stanotte.
L'arma usata dovrebbe essere un pugnale che pero' non è stato ritrovato; l'unico particolare, la vittima stringeva in mano una tazzina da sakè rotta a metà. »
Shiratori la mostra e tutti la guardano mentre Megure spiega. «
È una porcellana di qualità molto pregiata, è molto probabile che il signor Oki che amava il caffè, l'avesse portata da casa, e secondo noi il fatto di averla stretta fino a frantumarla è un chiaro messaggio che ci ha lasciato. »
Goro domanda vedendo che vengono messe altre foto di sospettati.
« A che conclusione siete arrivati oltre a sospettare che l'assassinio potrebbe essere una di quelle cinque persone. »
Lisa ascolta riguardo il fatto di come tutti quelli conosciuti alle due torri possano essere sospettati e lei pensa. -
Ammeto che quell anziano a me non piace, ma non posso dire nulla, non capisco il perché dovrebbe uccidere qualcuno e poi potrebbe essere stata l'organizzazione…
No, loro sono più intelligenti, per ammazzare mio padre hanno agito senza lasciare prove, qui ce ne sono e molte, è chiaro che il colpevole non fa parte di quegli uomini che cerchiamo... Va beh, se ne occuperà la polizia, io devo solo fare da testimone. -
Mentre la polizia parla i bambini farfugliano.
« Siamo d'accordo...»
Ayumi bisbiglia ai due.
« Acqua in bocca. »
Lisa pensa. -
Ma che confabulano quei due?
Se vogliono fare le cose segretamente dovrebbero essere più indiscreti, ah,nemmeno io ero così sgammabile, ah beh, affari loro, io spero solo che Kaito non leghi con quella ragazza, mi ha depresso. -
Quando la riunione termina Conan e Lisa seguono i bambini e si scopre che vanno a West Tama city per parlare ad uno dei sospettati.

intanto Ai è al cinema e là ci si trova pure Kaito che guarda il film doppiato con noia mentre prende appunti e pensa –
Quella pipicalzelunghe dice che devo metterci passione e per farlo devo imitare i film, ah, che noia... -
Si siede e trova accanto a lei Ai.
« Ma guarda come è piccolo il mondo, che ci fai qui tutta sola? » Domanda il mago mentre ascolta il filmato.
Ai mentre fissa lo schermo che illustra il film. «
Avevi detto che non mi avresti parlato, sei incoerente. »
Il mago socchiude gli occhi.
« Già... » - che acida.. -
Il film inizia a e Ai resta a guardarlo fino il finale che parla di tradimento di un uomo e Kaito mormora dopo aver ascoltato le battute e averle registrate. «
Questo film non ti fa pensare un po' alla tua situazione? »
Ai discosta lo sguardo. «
Fatti gli affari tuoi. »
Kaito pensa. -
Che antipatica, ah non mi arrendo! - e sbuffa. « Come mai non sei con i bimbi? »
Ai ripete.
« Fatti gli affari tuoi. »
Kaito la guarda male. «
Ah certo, magari devi vederti con qualcuno,? »
Ai seccata sbotta. «
Si può sapere che diavolo vuoi da me? »
Kaito un po' si zittisce. -
Ma si sta arrabbiando? - « Nulla, mi annoio ecco. »
« E se ti annoi esci che il film è più interessante di te. »
« Che caratterino. »
« Al contrario di te io non mi scaldo come i bambinetti dell' asilo. »
« Sei noiosa. »
« La cosa non mi riguarda, adesso gradirei che tu mi lasciassi guardare il film in pace. »
Kaito sbuffa pensando. -
Che tipa, io cercavo solo un aprocio per capirla, ma è così chiusa, come fa Conan a trovarla simpatica? Mah... Comunque nonostante gli stia vicino, non sento qualcosa in lei, forse è davvero buona?
Ah, ma cosa perdo tempo con lei?! Devo lavorare se no quella tiranna mi rompe le scatole. -
Si alza e torna in ufficio dove Sissi domanda. «
Allora fatto? »
IL mago con faccina seccata. «
sì, è registrato, adesso che devo fare? »
La castana si siede accanto a lui e gli passa delle cuffie. «
Ascoltala e tenta di sentire quanta passione ci ha messo il doppiatore, devi trasmettere ciò la passione. »
Kaito ascolta le battute e chiude gli occhi. -
Io non ho talento per queste cose... - « Mmh, ok, sì credo di aver capito. »
La castana fa un sorriso. «V
edi, se mi ascolti diverrai bravo. »
Kaito lievemente sorride.
« Certe volte sei gentile... »
La ragazza si alza di scatto e gli da le spalle arrossendo un po'. «
Sei solo un principiante, hai detto che dovrei aiutare e quindi lo sto facendo. »
Kaito prende appunti sulla registrazione e dice.
« Beh, ti ringrazio. »
Si alza e le dà una rosa bianca. «
Ecco a te, in segno di gratitudine. »
Poi guarda l'orario.
« Ah devo andare, ciao. » e corre via lasciando la ragazza con quelf iore bianco pensare. - Come è galante... io non capisco perché ci sto incantata? È solo uno che si è comprato il posto , non lo sopporto, eppure è così maturo, infantile, è espressivo, determinato, simpatico, antipatico, e anche galante, inoltre è davvero bello, ma che mi succede? Ho sempre detestato Kuroba, eppure sento di volergli bene, ma lui me ne vorrà? -

Intanto la squadra dei giovani detective e Lisa, sono andati a trovare il signor Kazama per fare delle indagini sul omicidio del signor Hoki.
Lisa è là per parlare all' archietteto delle sue opere pero' non trova mai il coraggio e quindi se ne sta zitta tutto il tempo ad ascoltare le domande di Mithuhiko che domanda «
Che cosa ne pensava del signor Hoki? »
Kazama risponde stando seduto su una poltrona mentre ha una mano sul mento per pensare.
« Era un uomo grezzo di mezza età, ma grazie a lui è stato possibile costruire il palazzo e quindi ho avuto un incarico importante; per cui gli ero molto grato da questo punto di vista. »
Mitsuhiko prosegue con la seconda domanda.
« Avete mai avuto una qualsiasi discussione mentre stavate progettando l'edificio? »
« No, con lui no, non ho mai avuto un litigi. »
Conan domanda. «
Ha avuto dei diverbi con qualcun'altro? »
« Non è quello che intendevo , mi sono espresso male. »
Ayumi vede Lisa stringere il suo block notes
« Ehi Lisa, perché non gli mostri i tuoi disegni? »
La castana scuote la testa per timidezza e nasconde il quadernino.
« Non serve, sono banali. »
Kazama si offre e domanda.
« Lei disegna? »
La ragazza annuisce e aggiunge.
« Pero' non sono molto brava. »
« Posso dare un' occhiata? »
Lisa con mano tremante passa il suo block notes pensando.
- Non voglio sentire, lo so mi dirà che sono negata come quelle ragazze in magia. -
L'architteto resta sorpreso e esclama. «
Complimenti lei ha un vero talento, dovrebbe fare l'università di arte, sono certo che sarebbe una grande disegnatrice. »
La castana ad occhi a ping pong arrossisce entusiasmandosi. «
Sta dicendo che... che sono brava?! »
l'uomo continua a sfogliare rapito un po' dalle rappresentazioni piene di fantasia e colori.
« Sì, me ne intendo e sei veramente molto brava, hai una tecnica tua e traspari le emozioni, sei molto precisa nel campo della geometria; mi piace! »
La ragazza riprende il suo block notes. «
L-La ringrazio dei complimenti! »
Successivamente il gruppo di detective più Lisa vanno alla villa Kisaragi dove trovano l'architettato disegnare su tela cheè posta sopra il pavimento, e Lisa lo osserva notando come le vetrate siano nascoste però' non fa domanda dato che quel uomo non gli ispira fiducia anche se non smette di essere affascinata da tale arte., ed aspetta con impazienza di vedere il risultato, mentre i bambini si annoiano.
Mitshuhiko si fa coraggio per investigare ma l'uomo gli sgrida e Lisa un po' soghigna per poi alzarsi e vedere quel dipinto.
« Wow, il monte Fuji, è stupendo, sembra reale, lo sa anche io disegno. »
L'uomo domanda.
« Perciò? »
«
Potrebbe darmi un parere? » Domanda un po' con sicurezza.
L'uomo guarda i disegni della ragazza per poi dire.
« Indubbiamente sei brava, pero' manchi di molte cose, hai talento ma in alcune cose sei imprecisa, specie nel colorare, dovresti studiare prima di cimentarti in quest'arte. Beh, adesso spero ve ne andrete, vi lascerò un pensiero. »
E da a tutti una caricatura del gruppetto e Lisa borbotta. «Ch
e antipatico, io non ho gli occhi a “ D” in stile logo di Kid. »
Mithuhiko borbotta. «
Sono contento che ci abbia regalato una caricatura pero...»
Genta continua «
Non ha voluto rispondere alle nostre domande. »
Ayumi delucida.
« Forse è compito della polizia indagare su questo caso. »
Conan annuisce. «
Sì, Ayumi ha ragione. »
Guarda l'orario. «
Sono quasi le 18.00 direi che può bastare. »
Lisa abbassa il capo. «
Le 18... »
Ayumi domanda. Vedendo che lei è con occhi preoccupati che fissano il vuoto. «
Ehi che hai, non ti senti bene? »
La castana con un lieve sorriso le dà uno sguardo per tranquillizzarla «
No sai è che di solito a quest'ora Kaito litiga con Sissi e... sì beh, mi chiedo se tornerà entro un ora...»
Conan domanda.
« E chi è questa Sissi? »
Lisa spiega.
« Una strega... »
Genta ingenuamente domanda. «
E fa male? »
« No, intendo che è una che ruba le attenzioni di Kaito verso me e...»
Conan si mette la mani sulla testa
. « Fammi indovinare hai paura che lei possa soffiarti Kaito; per me sei troppo sospettosa, fidati quel mago ti ama, non potrebbe mai tradirti. »
« Ma tu non hai visto come ieri mi ha ignorato, voglio vedere te se Ran non... ehm nulla. » Si zittisce. - Non posso ci sono dei bambini, stupida pietra della sincerità. -
Genta propone.
« Senti perché non vai a prendere Kaito? Sono sicuro che sarà felice. »
Lisa un po' titubante chiede «
Chi mi accompagna? »
I quatro bimbi. «
Cosa? »
« Ecco non posso andarci sola, avrei bisogno di una spalla e... Conan, vieni? »
«
Che c'entro io?! »
Lisa non ci bada che lo prende in braccio e lui urla
. « Lasciami!! Non voglio, fammi tornare a casa!»
Lei saluta i bambini «
Ci sentiamo bimbi, ora vado ciao! » P oi usare un trucco magico ma
Ayumi urla. «
Aspetta lascia Conan!»
Troppo tardi la maga con un po' di fumo si è volatilizzata nel nulla per poi andare con Conan che cerca di liberarsi alla sala doppiaggio
« Lisa perché devo accompagnarti, io voglio vedere Ran! »
« Ah senti lo sai che Ayumi è cotta di te? »
« Cosa?! Ma che sciocchezze dici, è una bambina! »
« Beh, me l'ha rivelato, e dice che devi smetterla di guardare Ran. »
« Ma se è la mia ragazza! »
« Devi comunque capire che devi sembrare più impassibile difronte a Ran se sei con Ayumi, lei ti osserva. »
« Qquello che prova Ayumi non è amore, sono sciocche cotte infantili. »
« Ma per favore, io scommetto che tu amavi Ran anche a otto anni. »
« Q-Questi sono affari miei! »
« sì, beh, non m'importa, ascolta tu ora spii Kaito ok? »
« Perchè non lo fai tu? »
« Kaito mi scopre, a te no, sei piccino. »
« Io non voglio problemi! Sei una scema, non penserai davvero che lui ti tradisca, non ti fidi? »
« Io non mi fido di quella con le trecce, lo distrae fidati che se la vedi anche tu capirai..»
« è così bella? »
« Ovvio, è più bella di me, come tutte. »
« Ci scommetto che non supera Ran. »
La castana spazientita lo spinge e il bimbo inizia a camminare guardandosi attorno pensando. -
Adesso pare che sia il suo cagnolino, ma di che ha paura figuriamoci se Kaito si fa scemo per un' altra,. -

Kaito esce da una porta assieme alla sua collega e domanda a lei. «
Senti ma come insceno una voce piangente, giuro che non mi viene. »
la ragazza lo guarda con superiorità. «
ovvio, lo vedi non sai recitare, devi pensare alla situazione del personaggio e viverla. »
Il mago con una mano sulla testa.
« Fosse facile, io non so piangere. »
« cosa c'è sei senza cuore? »
« Non in quel senso! »
« Sese, scommetto che non sai colpire al cuore nessuna ahahah, inetto. »
Kaito gonfia le guance.
« Ma stai zitta treciolina! Io almeno so fare mille voci tu no tsk. »
« meglio un personaggio che mille fatti male no? »
« Non faccio male i personaggi, sono bravino, me la cavo! »
« Sì a livello delle medie. »
Conan osserva la scena e pensa. -
Ma che fa? Litiga con quella, pero' sta perdendo le staffe, che strano pensavo che solo con Lisa ci riuscisse. -
Kaito guarda l'orario. «
Ah cavolo sono le 18.30, se non torno Lisa mi uccide! »
la fanciulla lo supera.
« E magari ti lascia perché sei ritardatario. »
« Non potrebbe mai, sono irripetibile e poi mi ama! »
« Lo sai che la sicurezza se è troppa crolla prima? »
« Guarda che Lisa si fida di me, e poi tu come mai non torni a casa? » domanda un po' con sospetto.
« Non mi va, ecco...»
« Capisco...» guarda l'orario. - Accidenti sono quasi le 19.00- pensa mordendosi le labbra.
Intanto Lisa aspetta sul sedile del piano inferiore. -
Ecco... di nuovo... quella tipa mi ruba Kaito -
Conan torna giù e l avvisa.
« Beh, Kaito è uno stupido...»
« Che vorresti dirmi? » Chiede sentendo che le sue paranoie sono veritiere.
« La tratta come amica eppure sono con un bel affiatamento. »
Lisa si sente spaventata con gli occhi tremanti. «
Affiatamento? »
«
Sì, un po' come me con Ran quando litighiamo. »
i zittisce pensando.
- Forse non dovevo dirglielo... - e scappa via verso casa di Ran.
Kaito scende le scale assieme a Sissi e continua il discorso che è su ciò che piacciono a entrambi.
« Ma a te non piacciono gli animali domestici? »
la collega esclama. «
Io non posso, sono allergica al pelo. »
Kaito se la ride. «
Ah, io invece amo i gatti, poi i cuccioli, una volta con Lisa ci abbiamo giocato, dovevi vederla sembrava più lei cucciola che quei gattini. » spiega con un lieve rossore sulle gote mentre ha gli occhi illuminati a ricordare quel giorno che per lui è indimenticabile.
Lei un po' seccata.
« Lisa? Ah la tua ragazza, che rapposrto hai con lei? »
« Lei è la mia mogliettina pensa che ci convivo. » esclama gesticolando come i bambini mentre le soride pensando al suo futuro.
«
Ah... Come tu convivi? » domanda sorpresa con una mano cinque dita sulle labbra.
Lui Si mette le mani dietro la testa e guarda avant
i. « Certo, dopotutto lei è la mia futura sposa eh eh, diverrà la donna più bella di tutte, famosa grazie a me e avremo due splendidi bambini o più, io sono sicuro che la mia vita con lei sarà sempre speciale proprio come lo è ora! »
la collega lo guarda con incredulità e tenta di svegliarlo
. « Che sciocchezza nessuno sa il proprio futuro, sono solo sogni, e poi a me non pare che quella ragazza sia così piena di talento, se non sbaglio nemmeno in TV è al contrario di te. »
«Lisa potrebbe anche finirci ma non gli va, sai è molto modesta, virile, preferisce fare le scalinate piuttosto che usare le sue doti per avere ciò che vuole, è il contrario di me per questo l'amo, se fosse identica mi annoierei eh eh. » Spiega sempre con nota d'orgoglio.
« Mmh, che ci trova in te non capirò mai comunque dovresti restare con i piedi per terra, dici che la sposerai ma che ne sai tu che non amerai altre?» domanda sperando di non ferirlo troppo  « Come lo so, mph… e perché dovrei svelarti i miei segreti? »
« C-Come? »
« Beh, adesso dimmi di te, che sogno hai nella vita?, » Domanda per cambiare argomento.
«
Che domande, è ovvio, essere una doppiatrice riconosciuta da molti! » spiega con nota di determinazione nella voce. « Mentre tu che lavoro farai? »
« Beh, io sarò il mago del secolo, ma credo che si sia capito. »
Lei scoppia a ridere e a lui ciò irita ma se ne sta zitto mentre lei commenta.
« Tu? Mi spiace, solo Kid può avere quel titolo. »
Il mago resta con il sorriso.
- Ma se sono io… - e dice. «Nah, io lo supero. »
« Come no, non equivali quel ladro, te lo dico io. »
« Sbagli trecciolina. »
« Non chiamarmi trecciolina, arruffino. »
« Mph. Ahahaha, che razza di nome mi hai dato? »
Lisa resta appoaggiata al muro mentre ascolta il loro dialogo. -
Vanno d'accordo ora, ma non accadrà nulla, insomma il ciondolo lo posseggo io non lei, e... non accadrà nulla, vero? -
intanto Sissi scende le scale, ma mette male il piede quindi perde lequilibrio pero' Kaito la prende per mano e la tira a sé.
« Ma guarda dove cammini, sei imbranata lo sai? »
La ragazza un po' stupita sorride lievemente senza farsi vedere. «
Colpa tua che mi distrai! »
« Ah questo è il grazie per averti impedito di farti male, che ingrata. »
La ragazza si volta e dice distogliendo lo sguardo. «
G-Grazie. »
Kaito fa un sorriso.
« Figurati. »
Quando lui vede Lisa il suo cuore inizia a ribattere di felicità ma tutto si stoppa nel momento che lei distoglie lo sguardo da lui e domanda. «
Lisa da quanto mi aspetti? »
La ragazza risponde con un lieve sorriso. «
Beh, da due minuti. » - Due ore... -
Kaito con le mani congiunte in segno di preghiera. «
Scusami non lo sapevo, potevi avvisarmi! »
Lisa indietreggia e fa altri sorrisi poco convincenti per il ragazzo. «
Ma figurati, in fondo devi lavorare...e poi c'è la tua nuova amica che ti aiuta così tanto e... sì beh io non ho importanza. »
Kaito sbatte le palpebre e si avvicina per sfiorarla ma lei indietreggia quindi domanda sentendosi quasi diviso.
« Lisa, perché non vuoi che ti tocchi? »
« Ehm, non mi vanno le coccole tutto qui. »
Il mago la fissa con sospetto.
« Lo sai che non serve che tu sia gelosa , insomma calmati. »
Lisa lo guarda pensando.
- Allora perché ritardi? - poi scoppia a ridere dal nervosismo un po' come Rossana. « Ahahaha, perchè mai dovrei essere gelosa di chi ti fa ritardare di due ore il rientro a casa? »
Lui stringe i pugni chiamandola per il nome d'arte.
« Seya...Ehm, Lisa, senti non è colpa mia è che la mia amica, collega mi ha...»
Lei termina di sorridere e per poi di scatto abbassare lo sguardo e domandare con nota di rabbia
. « Amica?!
E domani cosa mi vieni a dire che è ti piace? »
Lui guarda a destra negli occhi di Sissi per cercare da lei un appoggio ma ciò che vede è solo una ragazza che sta zitta a gustarsi il litigio
. « Ma la smetti, non è bello che diffidi di me, cosa devo fare per farti capire che esageri come al tuo solito; per carita mi piace se sei gelosa ma so cosa sento per te e lei, e non c'è ciò che pensi! »
La ragazza scuote la testa
« Per ora… ma credi che non comprenda come sei… Lo vuoi capire che sei un libro aperto!? »
Il mago mette una mano in tasca
. - Mi sta facendo innervosire ancora… -
La prende per le spalle e la gira
verso di lui «meldizione la smetti di fare la bimba, non ti tradisco togliti quelle stupide fisse, solo perché vado daccordo con qualcuno non ti permetto di farti così sospettosa; non pensi che mi… offenda!? »
La maga oscchiude gli occhi con sofferenza per poi superarlo.
« Senti, ora è meglio che vada. »
Sissi domanda. «
Centro io per caso? »
Kaito risponde.
« No figurati...»
Lisa esclama. «
Sì...sei tu. » poi torna sorridente. « Ma tieniti Kaito quanto vuoi a me mica importa eh eh...»
Sissi non comprende che abbia Lisa e pensa. -
Ma è normale questa? - « Senti non so che ti sei messa in testa ma è solo un collega, nulla di più. »
Lisa borbotta. «
Sparisce Ichigo e appari tu! Ma... maledetto questo ciondolo!! »
Kaito tenta di calmarla.
« Lisa, dai sta calma, non è come pensi... non è cotta di me stai calma, ok? »
La ragazza torna a sorridere lievemente finagnedo. «
Io sono forte, tu divertiti con chi vuoi, mi fido di te. »
Fa un giro su se stessa e sparisce mentre Kaito pensa. -
Non l'ho mai vista così ammattita, ma io non sento nulla per Sissi, e nemmeno lei per me quindi può essermi amica. - « Scusa non badarci Lisa è solo spaventata che tu possa separarmi da lei. »
La ragazza domanda.
« Ma chi ti vuole? Tsk...»
Kaito fa un lieve sorriso. «
Infatti, ma credo che veda in te un po' ciò che ha passato con Ichigo, ma tu non sei infatuata di me vero? »
La ragazza discosta lo sguardo a alza le spalle chiudendo gli occhi. «
Non so amare i bimbetti come te. » - Amore? No, non posso essermi innamorata, anche se mi piace stargli vicino, ma non glielo dirò mai. -
«
Già... beh, è un bene, sai se notassi solo che tu hai una cotta per me ti allontanerei all' istante. » e pensa. - Ora come rinsano Lisa? -
Lisa va a casa sua e si chiude in stanza per poi prendere il suo riccio Ruby. «
Ruby, io sono matta, ma non posso fare come Aoko, ma ho tanta paura di quella ragazza... che devo fare? »
Intanto Kaito torna a casa di Lisa e va in camera da lei e nota che dorme solo che il mago non le crede e cerca di svegliarla finché non decide di abbracciarla stando sdraiato con lei.
« Amore, per quanto vuoi fingere di dormire? »
La ragazza apre gli occhi. «
Fin quando non sarò calma. »
Il ragazzo la scavalca e si mette di fronte al viso di lei. «
Scema, non devi piangere, ti assicuro che amo solo te, ma ora torni in te? »
« Se è così, perchè ogni giorno ritardi due ore o tre dal lavoro per tornare a casa? » domanda mettendogli una mano sul fianco.
Lui si avvicina un po' in cerca del suo calore e ammette incrociando quelle iridi che lo mettono in soggezione.
« Lo ammetto, quando Sissi mi parla il tempo passa così velocemente che non mi accorgo che l'ora passa... »
Gli occhi di Lisa si riempiono di lacrime trattenute e domanda cercando di restare a poker face.
« Ti piace? Non hai motivo di mentirmi, può accadere che ti piace un' altra. »
Lui non mette in dubbio che possa accadere ma si chiede se mai quella ragazza possa fare ciò
« Non credo che altre possano piacermi, ma non ti fidi proprio di me. »
Lei gli dà due carezze sul viso e lui chiude un po' gli occhi mentre lei rivela « Sai chi ti vede con lei, dice che siete affiatatati, ed vero, con lei tu sembri espressivo, ma perchè? »
Lui riapre gli occhi stavolta mettendo una mano dietro la schiena di lei.
« Non me ne accorgo semplicemente mi sono abituato a risponderle.»
« Ma tu fai il carino con lei. »
Kaito ci riflette su con dubbio. -
Non nego che la tratto un po' con dolcezza ma è perché mi aiuta al lavoro non per altro. -
Decide di fare una mossa che per lui si chiama astuzia. «
Ascolta Lisa, facciamo così, se anche la prossima volta ritardo di ore, potrai darmi un' ordine ci stai? »
Lisa domanda
. « Cioè che smetti di parlare con lei? »
« Sì, farò ciò che vorrai, ma solo se ritarderò ancora ok? »
« Promesso? »
Il ragazzo le dà un bacio dolce a labbra.
« Promesso, adesso torni in te? »
Lisa annuisce e Kaito inizia a coccolarla per farla calmare finchè non cenano e se ne vanno a dormire.

Agasa nella nottata si sveglia e vede Ai che è sveglia con il telefono in mano mentre parla con qualcuno.
« Sì, capisco in effetti quella prova è stata fondamentale… senti credo che qualcuno voglia uccidermi… beh, potresti dirmi dove si terrà questo gioco mortale… come non lo sai, tu sai tuttto, devo saperlo e se ci finissi dentro?
Lo so ma non puoi tenermi così… no, non puoi pensare che io davver lo stia facendo, per favore non farlo!
Davvero? Ascolta c'è una cosa… »
Agasa non ha sentito nulla perché Ai parla molto piano perciò se ne torna a dormire.
- Ma a chi telefona a quest'ora di notte? -

Kaito in mattinata esce per andare a fare un po' di corsa giusto per tenersi in forza per il furto che farà, mentre corre incrocia Akito che anche lui fa la sua stessa cosa.
«
Ehi Akito, come stai? » Saluta Kaito raggiungendolo in corsa.
Il biondo gli dà uno sguardo mentre corre «
Ciao, sto bene te? »
«
Starei bene se Lisa non facesse la paranoica, ma ci credi che è ipergelosa di me per una collega? »
« Ahahaha, poverino, difficile gestire la popolarità vero? »
« Ma questa ragazza a me non piace, e poi manco è bella come Lisa, per non parlare che litiga sempre con me, ma Lisa la vede un pericolo, ma perché? »
« Scusa se tu vedessi uno che litiga con Lisa ogni due per te che faresti? »
« Eh, lo allontanerei da lei a trucchi magici. »
« Non pensi che senta questo lei?. »
« Ma non provo nulla per quelle e lei per me. »
« Sei sicuro? Senza offesa tu sei un mago fai innamorare chi vuoi. »
« ma se Sana mi odia. »
« Ti ammazzo se ti avvicini a lei! »
« Ah senti ma quella pietra rossa perché glil'hai comprata se non ci stai assieme? »
« Ah quella, sai glil'ho chiesto, ha detto che è appartenuta a una sua amica, dice che quella pietra doni il coraggio, ed è strano assomiglia a ciò che ho io. »
«E cosa avresti? » domanda incuriosito. - No non può avere qualcosa di simile, non è di famiglia ricca… -
« Una gemma comprata da mamma. »
« Mmh, posso vederla? »
« Scordatelo ci sono gelosissimo, nemmeno a Nelly la passo. »
« Ah, come sta tua sorella? »
« bene, ieri ha trovato Rin, dice che è perfetto, ma so già che lo scorderà come tutti. »
« Eh eh... comunque che dovrei fare con Lisa, io non voglio che soffra. »
« Sbarazzati della nuova. »
« Ma mi spiega i trucchi del lavoro, e poi è sempre con me facciamo gli stessi episodi quindi non posso proprio sbarazzarmene. »
« Allora non dargli corda se ti stuzzica. »
« Dici? »
« Sì, e stai attenta a Lisa, credo che sia molto possessiva sotto sotto. »
« Lo è, ma a differenza di Aoko lei inizia a dire il contrario di ciò che vuole, solo che so cosa vuole, ma non voglio io. »
« Beh, io ora svolto, ciao Kaito! »
Kaito svolta l'angolo opposto e vede Conan con il cellulare in mano che sta a parlare con Agasa. «
Parlava al telefono a mezzanotte? » Domanda Conan stranito.
Agasa spiega. «
Già, e ti ricordi quello che Genta disse il giorno dopo il campeggio? Secondo me aveva ragione, era al telefono anche quella notte. »
« Che strano non ha nessuno con cui telefonare a quell' ora non crede? »
« A me dispiace dubitare di lei, pero' ultimamente la vedo inquieta, ho paura che la paura di quegli uomini possano indurla ad accettare qualche proposta spiacevole »
« No, andrà tutto bene, non si preoccupi ci sentiamo presto. »
Conan poi incontra i suoi amici dove ci sta anche Ai che ha deciso di accompagnarli e vanno a casa del signor Ara.
Quando arrivano all' abitazione Mitsuhiko si accorge che la porta è aperta e davanti ad essa in una stanza più avanti si trova il corpo senza vita del signor Ara.
Conan corre da lui per analizzare il corpo e trova a terra un bicchiere di sakè rotto a metà, da questo deduce che l'assassinio sia la stessa persona che ha ucciso l'altro architetto.

Lisa in mattinata si sveglia e si mette a studiare pero' non ci riesce e giocherella con il suo ciondolo che è ancora oro.
- Adesso Kaito lavorerà con quella, non posso intromettermi pero' vorrei capire che cosa mira quella ragazza, Kaito mi ama ancora e lo so, ed io mi sto facendo forza per lasciare correre tutto, per non deprimermi, meno male che eri lui mi ha coccolata, è davvero premuroso, non voglio che quella abbia ciò, Kaito se si affeziona è tonto, non riesce a vedere il male, sempre che non si attivi la parte sua malvagia, ma dubito che possa dato che accade solo se vengo sfiorata io o le informazioni per Pandora. -
Prende le sue cose e va alla stazione di Beika per vedersi con Fanny.
Arrivata là decide di portare Fanny a Beika fino al caffè Nya Nya neko.
« Lisa, che posto è questo, sembra di alta classe. » Specifica Fanny con un po' di timidezza mentre si mette i capelli sugli occhi per non farsi vedere.
Lisa le ferma le mani e usa una forcina per farglieli stare su.
« Tu non preoccuparti, come va con la scuola? »
La ragazza un po' arrossisce. «
Ecco, ho superato il primo esame preparatorio con un sei stirato, e Camilla sta faticando a passare, forse davvero non è un genio, comunque mi sta lasciando in pace, ma parla malissimo di te. »
Lisa resta a sguardo dolce. «
L'importante è che non ti tocchi, Sai Fanny credo di avere una nuova rivale. »
« Davvero? E chi, ma perché rivale? » Domanda mentre legge il menù.
« Non so, è una che si sta prendendo lentamente le attenzioni del mio ragazzo, per te dovrei fare qualcosa o aspettare che lui si svegli? »
Fanny ci pensa su e dice. «
Vedi io non so, quando David parla con Camilla li osservo, ma non faccio nulla; sono codarda. »
«Ma che ti piace di quel biondino senza cervello, mah...»
« è così carino, mi piace. »
« Ma quale carino, oh si fisicamente è bono, ma non ha ciò che potrebbe conquistare me; Kaito ha tutto invece. »
« Ma esiste solo David nel mio mondo come ragazzo eh eh. »
« Già, ti volevo far conoscere un mio amico, pero' non lo vedo in giro. »
« ma io ho paura dei ragazzi non serve. »
« Mph... non mi conosci, Kaito dice che sono geniale, fidati per me vi piacerete! »
« ma chi io e David? Magari. »
« Non tu e lui, ma un' altro. »
« Ma io non voglio...»
« Fidati che lo vuoi, comunque che ordini? »

Kaito mentre va a lavoro incontra Conan per strada e lo ferma. «
Ehi mini detective, che ci fai sveglio a quest' ora? »
Conan fa una smorfia. « passeggiavo.
» 
Kaito pensa. -
E non studia per gli esami, va beh... - « Senti, come va a scuola? »
« Ah, tutto bene, sai sono in dubbio... Vedi, Ai... si comporta in maniera sempre più strana, chiede di te e Kid, chiede informazioni e non lo so, è strana, adesso poi chiama pure di notte. »
«forse è una spia? »
« Se fosse perché non mi hanno ancora trovato? »
« magari ti osserva »
« Non ha senso, Ai mi ha detto tutto e... ah nulla. »
« Senti a me Ai non piace pero'... se bado a ciò che sento in lei direi che è buona. »
« Cosa sei un sensitivo ora? »
« No, è un modo di dire che mi pare buona, anche se... ha odio da me. »
« Senti, io ti ho detto tutto su di lei, tu perché non mi dici ciò che ti lega a lei? »
Il mago ci riflette su. -
Non è bello, ma forse potrebbe stare più in allerta, anche se io non capisco odio Ai, eppure sotto sotto, penso che sia onesta, ma perché? -
Si mette le mani in tasca ed entra nel bar di Jii.
« qui possiamo parlare in tranquillità, è il bar di jii, quindi offre la casa.»
Il bimbo legge il menù ed ordina qualcosa di semplice un panino. «
Come sei gentile, lo sai che a me non incanti? »
Il mago discosta lo sguardo.
« Devi sembrare mio fratellino no? E comunque siamo amici... volevi sapere di Ai, sei sicuro, potresti odiarla o rivalutarla. »
Conan si mette una mano sulla guancia e guarda fuori. «
Certe vorrei comprenderla è distaccata da tutti, parla poco ed ha un velo di mistero.; sarò sincero le sono amico, ma ora Agasa mi ha chiamato per dirmi che telefona di notte, ma non ha nessuno, chi chiamerebbe? »
Jii porta ciò che hanno ordinato i due e Kaito risponde a Conan. «
Uno di quelli, magari è sotto copertura. »
Conan scuote la testa. «
No, non ci credo! Ai non è così, lei è spaventata nel farsi riconoscere. »
Il mago mentre mangia il suo panino. «
Ah sì, secondo me potrebbe essere una farsa, ricordi quando piangeva? »
Conan annuisce e lo fa continuare.
« Beh, tu non c'eri in quel momento, ma lei non aveva versato lacrime, è una brava attrice. »
Conan commenta mentre mangia. «
Non è un fattore che possa identificarla come spia. »
Il mago sospira. «
Quel giorno Ai è stata crudissima con me, ha parlato alla leggera di mio... padre, e di quel maledetto “incidente” e sai, lei è stata la causa. »
Conan resta impietrito che domanda. «
Non può, certo è fredda, un po' cinica, ma non credo che lei possa seriamente uccidere. »
Kaito un po' trema per come Conan obietti ma resta a tono calmo. «
TI assicuro che mi ha gelato il sangue, senti lei e sua sorella Akemi quando ero bambino hanno ucciso mi padre con un dispositivo a distanza. »
Conan domanda. «
E hai prove? Forse Ai ti ha fatto uno scherzo mentendoti »
Kaito stavolta alza il tono.
« E tu pensi che si possa scherzare su un atto simile!? L'ha fatto seriamente, ho le prove! »
Conan tenta di calmarlo. «
O-ok, calmati, non arrabbiarti, le miei sono solo supposizioni... » - Comprendo l'emozione, ma Ai potrebbe essere cambiata, io non dico che mi fido tantissimo, ma non posso sospettarla senza uno straccio di prova, Kaito la sospetta, eppure prima per un attimo l'ha protteta; che cosa passa nella mente di un mago simile?
Non capirò mai il cuore di kaito, è come se fosse Ran, ma perché? -
Kaito termina il suo pasto e prende il portafoglio.
« Io ti ho detto ciò che dovevo, al resto ci pensi tu.... Pero' sai invidio un po' la tua vita, Ran non ti lascia mai, mentre a me Lisa mi fa impazzire, ed ho paura che possa agire male... cosa dovrei fare? »
Conan lo osserva. -
Lui pensa solo a Lisa, ma non vede che c'è altro attorno a lui, mah, prima pare serio adulto e ora innamorato; chi lo capisce è un vero genio. -
E dice. « Sai Lisa mi ha costretto a vedere il tuo rapporto che hai con quella tua collega, e posso dirti che sei uno scemo!
Ti sei accorto di quanto sei espressivo con quella ragazza? »
Kaito discosta lo sguardo.
« Per niente, io sempre recito. » - Pero' ammetto che mi arrabbio subito... -
«
Ma nonostante ciò non le fai dispetti, nemmeno la tocchi, Lisa ed io ce ne siamo accorti specie lei; non è stupida, è furba, non è Ran, è più spaventosa specie con te che ne rimani vittima sempre. »
Lui si mette due mani alla testa.
« Lo so che non come Ran, ma ha una peculiarità lei trattiene tutto fino ad esplodere, Io non posso non parlare a Sissi, all' inizio non la sopportavo, ma poi mi ha iniziato a dare dritte su come fare bene il lavoro, e in più non ha mire su di me, per questo la tengo amica, e un po' la uso, ma non c'è chissà che rapporto. »
« Ma se la tratti come facevi con Lisa quando non andavate d'accordo. »
« Ma... io non sono attratto da pipicalzelunghe, ehm Sissi. »
« E gli dai i nomignoli, senti io lo dico per te, stai attento, Lisa è furba, scaltra, insomma ti ricordo che ha messo Ran a scoprire il mio segreto! Credi che quella tua collega possa fare qualcosa a Lisa se si incontrassero? »
« Nah, quella parla ma non sa fare male, è insicura, vuole solo attenzioni, non mi è stato difficile comprenderla, ma non diventa mai rossa nemmeno se sorrido quindi, non mi ama, e poi lo sa che sono fidanzato quindi...»
« Kaito, sei più stupido di me, Lisa non è Ran, lei è vendicativa, se ha fatto quello spettacolino facendoti quasi piangere, potrebbe fare molto altro, non scherzare con la sua pazienza, lei ti mangia come fai a giocare con lei, io se solo lo facessi a Ran tremerei, hai idea di quanto fanno male i suoi calci e pugni se si arrabbia?!»
Il mago si morde le labbra. - I
n effetti Lisa è pericolosa se perde il senno potrebbe anche fare male, proprio come me, ma non capisco perchè si preoccupi, sono sicurissimo che Sissi non ha amore per me, quindi può essermi amica. - « Ok, senti me la sbrigo solo, io ti ho detto ciò che dovevo. »
guarda l'orario.
« Ecco, devo andare a lavoro, sono le 1500, sai lavoro pure il sabato, ci sentiamo. »
Si alza, lascia i soldi e se ne va.
Entra in sala di doppiaggio e vede la sua collega subito risponde.
« Buon giorno trecciolina. »
L'altra risponde con freddezza.
« buon giorno arruffino. »
Kaito prende il copione. «
Non mi chiamo arruffino ma Kaito, treciolina! »
La ragazza legge le battute.
« Mph, allora smettila di chiamarmi trecciolina. »
«
E va bene,! » Poi la osserva. - Manco mi guarda quindi non mi ama, allora perché Lisa ha così paura? Comunque certe volte è simpatica, mah... -
Iniziano a lavorare e lui comincia a metterci un po' di passione specie nelle battute comiche con la sua collega.
«
Allora come sono andato? » Domanda sperando di essere migliorato.
«Beh, sei migliorato, ma puoi fare di meglio. » Specifica lei con nota di sbeffeggiane.
Il mago arriccia le labbra. «
Perché non mi dici che sono bravo, io m'impegno cosa credi! »
La ragazza arrotatola il copione e lo appoggia alla sua spalla dandogli un colpetto.
« Lo dirò quando sarai professionale, chiaro!? »
Kaito se la prende e fa una smorfia. «
Ma sei cattiva, che ti costa darmi un complimento!? »
La ragazza ridacchia. «
Che buffo, di un po' quanti complimenti ricevevi con le magie? »
« Mmh.. mille e più da tutti, e dai dimmi che sono bravo!! Io lo sono dai dimmelo, nessuno me lo dice! »
« Ahahaha, se ti vedesse la tua ragazza, scommetto che riderebbe.»
« No, mi coccolerebbe eh eh.... pero' è strana, senti perchè non parli con lei e non gli dici che tra noi c'è solo un legame lavorativo? »
« E perché dovrei? »
« Perché così la smette di impensierirsi. »
« Scusami ma non ti pare insicura, se pensa che tra noi c'è qualcosa magari non si fida di te. »
« Che sciocchezze dici?
Si fida di me al cento per cento è solo un po' paranoica, per questo vorrei che gli mettessi in chiaro tutto, così si calma. »
« No, non la conosco e non m'interessa. »
Kaito sbuffa. -
E ora come la convinco, io non voglio fare il carino e se poi facessi male? Pero' l'unica soluzione è questa, così la smette di preoccuparsi... ah e va bene... - La prende per mano e la porta lontano da tutti e lei domanda. « Ma dove mi porti? »
Kaito apre una porta e ci si infila dentro con lei per poi dire.
« Io ci tengo a Lisa, non voglio che smetta di studiare per sue sciocche fantasie, quindi per favore gli dici che non c'è nulla tra noi? »
La ragazza indietreggia pensando. - M
a la smette di parlare di quella così, io non voglio. - e dice. « Io non faccio nulla, non mi convincerai mai, se la tua ragazza ha paura di me, che mi cerchi. »
« Voglio evitare che inizi a cercarti, Lisa è pericolosa quanto me, per favore se creo un appuntamento a tre vi parlate? »
« Non ci uscirei mai con te! » - E a due no? -
« lo so ma... faccio te con Lisa e vi controllo ok? »
« Ma se mancoi siamo amiche!»
« Sissì per favore, ma che devo fare per farti dire sì!? »
« Nulla, non potresti mai, e ora lasciami stare, io non dirò nulla alla tua ragazza- »
Kaito strizza gli occhi per poi dire. «
Faccio ciò che vuoi in cambio! »
La ragazza si blocca. «
No mi serve nulla da un bimbo come te. » - Non ci riesco, non ci riesco... -
« Dimmi che vuoi e cerco di dartelo, ma i cambio chiarisci con Lisa! »
La ragazza si volta e domanda. «
Qualunque cosa? »
« Sì, sempre in amicizia ovviamente. » - Ma perchè ora mi guarda così, ha degli occhioni strani, mi rendono irrequieto perché? -
«
Vieni al cinema con me, è per il lavoro sia chiaro, devo insegnarti altro, allora vuoi? »
Kaito indietreggia un attimo. -
Cinema? Ma nemmeno Lisa ci porto al cinema, e poi perchè là e non prende un film in Dvd? Non capisco pero' se è la prassi... -
«E tu parli a Lisa e gli dici che tra me e te non c'è nulla ok?! »
« Affare fatto, ma solo se esci con me e mi porti al cinema! » - Ma perché glil'ho detto!? -
« E va bene, avrai quest'uscita con me... quando? »
« Il giorno che verrà il film se non sbaglio coincide con l'inaugurazione delle due torri. »
« N-No , mi ammazza Lisa se non vado con lei a vedere il posto! »
« Ah, ma ormai hai accettato. »
« Non quel giorno, scegline un' altro. »
« Mi spiace ma quel giorno è pure il mio compleanno quindi dev farmi un regalo. »
« Pure!??! Sei nata in giugno?! »
« già tu? »
« Anche, ma io non posso... insomma Lisa mi rovina il faccino se sto con te. »
« beh, la prassi è ciò se vuoi che chiarisca. »
« Giurami che terminata l'uscita tu non farai nulla tra me e Lisa, promettimelo! » - Oh cavolo sono disperato, non riesco a ragionare più, ho così paura di Lisa'? -
« Io non prometto, è già tanto se ho accettato. Ma se vuoi che Lisa resti con le sue fisse, fai pure a me non riguarda. »
« Guarda che Lisa potrebbe farti del male, è pericolosa se diventa ciò che è. Vorrei evitare...»
« Che scemo, mi vuoi proteggere' » - Wow, ma che fa, non capisco sembra così ometto ora. -
«
Mi pare ovvio mi ci sono affezionato a te... ah, ehm...» - Ma che ho detto? Perchè sono così protettivo? Non capisco ma allora Conan ha ragione? -
«
Ma... ma chi vuole avere protezioni da te, io so difendermi sola. » - Cuore la smetti di battere, non sono infatuata, è solo un collega. -
« Lo so, che non mi vuoi bene, ma è colpa mia se mi affezionano a tipette come te?0 Sei simpatica ecco... adesso cambi data per la nostra uscita, non voglio che accada altro. »
« Cosa vuoi che accada, a me manco piaci, o pensavi il contrario tsk.. illuso! » - E il punto è che mi piace, ma non funzionerebbe... -
« Ma per questo dico che lo devi dire a Lisa, così la smette! »
« Facciamo così, io glielo dico se tu esci con me il giorno del mio compleanno! »
« ma Lisa poi...»
« Allora fai come vuoi. »
Kaito chiude gli occhi. -
ma che cosa sto facendo, non capisco più nulla, ragiono con il cuore e non con la testa, che fine ha fatto la mia furbizia, perchè ho paura a toccare Sissi, io non voglio che abbia una cotta per me, ma non voglio nemmeno uscirci, eppure per Lisa io sto rischiando troppo.... stupido, ripigliati, cosa è un altro incantesimo, no sono sempre me, e stavolta non ho la coscienza a parlarmi, ma perchè in amore sono così tonto, stupido e infantile, non potevo essere diverso, mi ci sono afezionato a Sissi, in poco tempo come ha fatto non lo so, ma adesso che faccio... Basta agisci da furbo smettila di pensare con il cuore. -
Prende il celllare e fa un numero e Sissi domanda.
« E ora chi chiami? »
Kaito risponde. «La mia ragazza...»

Lisa appena vede Sought entrare subito induce Fanny a camminare, solo che la maga con un suo trucco, riesce a far inciampare Funny addosso a Sought e lui dice mettendole me mani alle spalle. « Signorina sta bene? »
Funny resta immobile a pensare. -
Chi è lui, sono morta, vedo gli angeli? - e dice. « Ehm, credo di essere morta »
« EH? »
« Ecco, tu devi essere un angelo bianco che è venuto per portarmi in cielo vero? »
Sought la guarda con stupore per poi ridere d gusto. «
Mph... ahahaha, no ma seriamente sei seria? »
Fanny domanda confusa. «
Perchè ridi, ho detto qualcosa di buffo? »
Il ragazzo si alza e risponde. «
Direi, è raro che qualcuno mi faccia ridere di gusto con frasi alla poetica, come ti chiami? »
La ragazza risponde. «
Ah, quindi non sono in cielo, scusa ma non ho mai visto tale luminosità in una persona. »
« Luminosità? Ah che sono carino? » -
Ecco la solita che mi dice che sono bello, mai una volta che capissero altro...-
« No, i tuoi occhi sono luminosi, ecco. »
« Io direi vivi. » - Che bizzarra, dice cose ovvie, mah... -
« Pero' quella luminosità è offuscata da molte nubi, sai posso capirti, io ho una vita piena di problemi, anche tu? »
IL ragazzo discosta lo sguardo riflettendo. -
Ma. chi è questa ragazza come ha capito in solo poco che ho mille problemi, e mi ha colpito, è davvero dolce, sembra diversa dalle altre. -Credo che tu ti sbagli. »
Funny si avvicina al suo viso e osserva gli occhi e lui indietreggia. «
Che- che vuoi fare? » - mai nessuna si è avvicinata così tanto, scansala, ma che aspetti? »
Funny dice. «
Eppure a me sembri triste,anche se ora spaventato, perchè lo so di essere brutta, ma sta tranquillo non esisti nel mio mondo, quindi non m'interessi. » Si alza e torna da Lisa. « Ehi Lisa, pensavo di averti persa. » spiega abbracciandola.
Laltra domanda.
« Ma che sciocchezze vai a dire, non mi puoi perdere, siamo amiche! »
« Ho visto un angelo quindi pensavo di essere morta. »
La maga si mette a ridere.
« Ma tu a volte dici cose assurde!»
« Sono strana scusami... »
« Ehm, tranquilla. » - Spero che Sought non la pensi strana, non ho valutato questo fattore. -
Sente il cellulare squillare e risponde. «
Pronto? »
kaito dall' altro capo dice con tono un po' incerto. «
Ehm, Lisa, ricordi quel giorno che volevi che venissi con te? »
Lisa un po' s'impensierisce a quel tono ma fa finta di nulla.
« Sì, ci divertiremo tanto, pensa c'è pure il monte fuji e poi voglio farti vedere degli artisti! E lo sai il bello, il giorno coincide con il nostro terzo mese , ci divertiremo tanto!»
lui abbassa lo sguardo e scalcia a terra con una mano in tasca.- No, non posso crederci cosa è una maledizione, Lisa ci iene troppo ed anche io, non voglio crederci perché proprio quel giorno!!
Scusami, scusami… -
« Sai quel giorno io avrò un impegno.... »
Lisa all' istante entra in uno stato di angoscia, deglutisce e stringe il cellulare
. « Come mai? » e pensa - Calmati... -
il mago sempre con difficoltà.
- Cosa gli dico, se scopre che esco con un' altra mi potrebbe lasciare, ma se scopre la bugia potrebbe lasciarmi… speriamo che non mi scopra. - « Ecco, ho del lavoro da sbrigare e...»
La maga tenta di superare il nodo in gola.
« Certo, non preoccuparti, posso comprenderlo, devi lavorare… ho la batteria scarica, devo andare mi chiamano… »
Kaito con tono assai mortificato cerca di tranquillizzarla
. « Mi dispiace, io...»
« E di cosa ti dispiaci, io sto bene, quindi dai il meglio di te, va bene? »
« Lisa, ti amo tanto. » - Scusami… -
« mmh, ora chiudo, c'è altro? »
« Sì,» Da il telefonino a Sissi e dice. « Avanti chiarisci! »
Sissi esclama.
« Ciao ascolta sono Sissi, volevo dire che a me Kaito non piace, quindi smettila di farti fisse mentali che lo distrai nel lavoro, bene chiuso. » Poi ridà il telefonino mentre Kaito esclama « Potevi essere più carina no'! »
Lisa sta in silenzio e ascolta ciò che dicono.
« Sono stata carinissima, è già tanto se ti ho fatto un favore! »
« Io l'ho fatto per non metterti contro lei, ma sei scema! »
« ma stammi lontano, figurati se una ragazza per amore attacca qualcuno. »
« ma Lisa lo farebbe lei è Se...ecco è matta certe volte. »
« Senti, a me importa solo che tu diventi bravo, non m'importa cosa pensa la tua ragazza di noi, anche perchè a me mai potresti interessare. »
« Ecco perché volevo riappacificarla con sé stessa. »
Lisa pensa mentre guarda il vuoto -
Basta, ha scordato anche di chiudere la chiamata! Sto malissimo... - Fanny domanda mentre vede Lisa in lacrime . « Ehi che ti prende, il dolce non ti piace? »
Lisa esclama.
« Kaito, mi sta facendo stare male, ecco cosa!! »
Lory che la sente va da lei. «
Lisa, che ti prende, non piangere, su. »
Lisa si asciuga gli occhi. «
Lory? »
Si alza e labbraccia. «
Lory, non capisco che succede, Kaito è strano... che faccio? »
La verdolina tenta di aiutarla. « Su
, calmati, è per via di quel video? »
La castana scuote la testa
. « No, Ho paura di quella, ho paura che a lungo andare Kaito se ne infatui, ho paura, pochi giorni fa erano nemici ed ora sono amici stretti, non me lo dice ma la vuole proteggere da me e... che faccio Lory?! »
Un po' le ragazze che odiano Lisa si avvicinano per filmare quella dichiarazione, poi arriva Ichigo che dice. «
Kaito che ha occhi per un' altra, eh, si è svegliato, e dimmi è bella quanto me? »
Lisa che crede che tutte siano più carine di lei annuisce.
«Sì è tanto bella più di me e... quello ci fa lo scemo, che faccio Ichigo? »
Ichigo alza le spalle.
« beh, fai come faccio io, te ne trovi un' altro eh eh. »
Funny guarda Ichigo e dice. «
Ma come ti permetti a infierire? Non vedi che sta male, bambina vizziata! »
ichigo domanda. « E
tu chi sei ragazzina? dico solo il vero, Kaito è uno scemo con le ragazze, per questo l'ho rifiutato, è così ingenuo poi...»
Funny esclama. « I
o non so come è Kuroba, ma non è giusto che dici a Lisa di lasciare quel ragazzo,lui l'ama seriamente, lo so perché me lo ha dimostrato, e tu non hai il diritto di influenzare il cuore di Lisa! »
Sought un po' l'ascolta e pensa.
- Assurdo, io per capire come è ichigo ci ho messo due giorni, mentre Funny solo uno sguardo, deve essere molto sensibile, ed è anche protettiva, sarebbe utile conoscerla, ma perché ha un accento diverso? Che sia straniera? Mah... -
Lory cerca di allontanare Ichigo. «
Senti tu non sei mai stata amica di Lisa, quindi sta zitta, non so che è accaduto, ma se Lisa piange significa che non ne può più, lei non fa la vittima come te, lei tenta di essere forte e poi scoppia, sta resistendo da settimane alle voci, a tutti che la trattano male, e ora forse si sente sola, quindi torna a lavoro e non intrometterti.
Quanto a te Lisa, digli a Kaito ciò che senti, ti assicuro che ci deve essere una spiegazione, non puoi farti battere da una nuova arrivata ok? »
Ichigo esclama. «
E perchè no, tanto tu mi hai soffiato Ryan, lo sai no che a me lui piaceva molto!? »
Arriva Ryan che seccato dice. «
Ichigo non dare colpe a Lory, devo pure qui allontanarti?! Mi spiace se tu sei una psicopatica assasina che fa male alla gente, ma Lory non me la fai piangere! E poi a me tu piacevi da sempre ma... che devo dirti c'è chi ti supera in molte cose . »
« Dillo che sei cotto di lory, lo sanno tutti, lei è l'unica a non averlo compreso! »
Lory abbassa lo sguardo. -
Non è che non l'ho compreso, solo mi è difficile crederlo. -
Ryan per orgoglio esclama.
« Io non sono innamorato, e fatti gli affari tuoi! !»
Ichigo gira i tacchi. «
Sei uno stupido, come tutti gli uomini, Sought almeno ha più intelligenza. »
L'interessato mentre mangia risponde. «
Ovvio dato che non sono infatuato di nessuna. Non agisco con il cuore ma con il cervello, quindi sono assai pragmatico. »
Funny commenta. «
Praticamente vorresti vivere l'amore e dimenticare i tuoi problemi? »
Sought si blocca pensando. -
Sì, ma come lo sa? - e dice. « per niente, sei stranissima ragazza. »
« Non so che dire, a me basta che Lisa mi stia vicino e che David un giorno mi ami eh eh. »
Sought si mette una mano sulla guancia. «
Ah, dovresti farti avanti e dichiararti, comunque la questione non mi riguarda, vivi in un tuo modo ed escludi altri, hai così paura del prossimo? »
Funny lo guarda pensando. -
Voglio vedere lui avere una vita come la mia. - « Sì, ma dovresti vedere la mia vita da sfigata come è, e capiresti. »
Sought delucida. « M
eglio te che la mia situazione no? Comunque ora vado, ciao. » va a pagare il conto e se ne va riflettendo. - Quella castana chissà se la rivedrò... -
Intanto Kaito termina di lavorare e pensa. -
Quanto sono stato idiota, ma perchè? Ho perfino scordato di chiudere la chiamata, che mi sta facendo quella trecciolina? Mah...
Almeno Lisa non ha pianto, eppure la sua voce era strana, forse sbaglio? Ma come glilo dico che devo uscire con Sissi? Ma lo sa che l'amo, non può credere che io mi stia attaccando a Sissi, non mi attrae, anche se è con un caratterino, è stucchevolezze, ma non c'è altro, non ho quell' emozione che provo per Lisa, anche se leggermente sono teso se sto con Sissi, che a me non dispiaccia?
Ma no, è assurdo, io non sono così stupido- guarda l'orario. « Meglio che vada prima di fare un altro ritardo. »
scende le scale di corsa e vede Sissi parlare con un collega, lui incuriosito ascolta la conversazione.
« Senti verresti con me e Kaito al cinema, io non ci riesco ad andare fuori con lui. »
Il ragazzo dai capelli mori un po' più grande con gli occhiali esclama.. «
Ma se mi screditi sempre, e adesso mi vuoi con te, sogna, io ho la ragazza credi che rinunci a lei per te, non ne vale la pena, è una tipa ipergelosa se solo vedesse che le mento è capace di prendere il mio rivale, e non mi va, quindi ciao! »
La ragazza ci rimane male e pensa. -
Adesso che faccio , io non riesco a stare vicino a Kaito ma tutti i colleghi mi hanno voltato le spalle, ma nonostante ciò ci tengo che esca con me lui, che faccio?
Kaito si mette dietro di lei e la prende in giro. «
Lo vedi non hai nemmeno un amico comunque se non vuoi uscire con me, va benissimo, mi togli un fardello. »
la supera, ma subito Sissi lo prende per la camicia dicendo.
« No, a me va bene uscire con uno come te. »
Lui resta un po' a fissarla. «
Che scema, e tu mi credi? Quando prometto non rimangio la parola. »
« Dovresti, perché non mi allontani come tutti? »
« Perché mi aiuti a lavoro, certo se una rompi, ma alla fine sei simpatica, ma non capisco che ti prende. »
« Io sono da sempre vista antipatica, al mio compleanno di solito sto in famiglia, mai nessuno viene a vedermi, ma è solo perché non so esternare i miei sentimenti. »
« Beh, non tutti sono espressive, pero' è questo che particolarizza qualcuno. Dovresti solo essere te, e solo chi ti accetterà potrà avere da te la sincerità; io con Aoko... ho subito ciò. »
« Aoko, chi è? »
« La mia ex, era tutto per me, ma poi mi sono innamorato di Lisa, e credo di ricascarci di nuovo. Ma tu non hai colpe, sono io che... credo di non essere poi così bravo. »
« Hai problemi con Lisa per colpa mia? »
« Credo di aver sbagliato a mentirle, e stavolta potrei davvero compromettere anche il colore del ciondolo... pero' io mi fido della pazienza di Lisa, confido che lei sia sana e non faccia pazzie... sono innamorato non pensi? »
« Sei maturo, vedi quella ragazza ormai come inestimabile e... sai è fortunata. »
« Credo che non lo sia, sono io fortunato ad averla, è la ragazza migliore, non potrei mai starne senza. »
« Tu mi reputi malvagia, intendo credi che per colpa mia vi lascerete? »
« No, perchè tu non sei innamorata di me, quindi non accadrebbe nulla. »
« E se sbagliassi? »
« Se sbagliassi significa che hai un buon poker facee che sai ingannarmi, e non tutti ci riescono… ma se vuoi posso testarlo, vuoi? »
« No… a me tu non interessi. »
Lei lascia la camicia di lui e lo supera con due mani dietro la schiena
. « Che faccia, sta tranquillo tu a me non piaci, beh, ci sentiamo, sono già le 18.20. »
E corre via ensando
. - Ma che cosa mi è successo -
Kaito guarda l'orario. « OH NO!!! » Subito corre a perdifiato verso casa di Lisa pensando. - No, non voglio crederci ancora una volta io sono in ritardo!! -

Lisa che è rimasta a studiare dopo essersi fatta calmare al bar pensa guardando l'orario.
- venti minuti, ci sarà il traffico?
Ma sì, non può aver ancora una volta... o forse sì... -
Kaito arriva a casa di Lisa verso le 18.40 e suona al campanello che gli apre la madre di Lisa. Lui la saluta e va in camera della castana e la trova che sta sul letto a dormire.
« Lisa, scusa...»
La ragazza apre gli occhi e guarda il soffito.
« Non preoccuparti, il lavoro è importante, non sono arrabbiata. »
Kaito assai a disagio si avvicina.
« Mi dispiace, non me ne sono accorto parlavo con una collega eh...»
« Indovino, Sissi?
Dai su non mentirmi, ti ha trattenuto, stavolta cosa ti ha insegnato a mettere enfasi nella voce, oppure ti ha detto di non lasciarla sola, no guarda, sei adulto e quindi fai come vuoi. »
« Non dire così, lo sai che amo solo te. »
« Talmente mi ami che ti scordi di avere la chiamata accesa!? » Sbotta di colpo lanciandogli addosso una carta ad asso di picche. E continua lanciando il due . « Mi ami così tanto che m'ignori se vedi quella!? »
Kaito resta di sasso e si guarda a destra vedendo le carte conficcate nel muro che lo fa deglutire
. - Aiuto, è furiosa. . « Non è vero... ci sono solo amico. Lisa, seriamente non c'è nulla. »
« Ma parliamo del fatto che rinunci a un mio appuntamento con me che cade proprio al terzo mese nostro!
Sei un bugiardo! Ho già capito che hai fatto, non sono una stupida, non sono così timida quando ci sei di mezzo tu! Smettila di trattarmi come le tue stupide fan!
Puoi ingannarmi ma se il gioco te lo scopro tu ci soffri!
Ti ho avvisato quante volte deve andare avanti eh?! Prima Caroline, poi Rina, Ichigo, Haruka, e adesso questa!?
Ascoltami, io non ho solo te chiaro!? Per quanto tu ne sappia ho già chi mi ha messo gli occhi solo che io non ci bado, a diferenza di te io non mi faccio carino, io non uso la gente,; mi dicevi che hai paura che un giorno ti lascio per un altro… e beh, se mi fai stare così mi pare ovvio! Hai la fortuna che sono paziente, che mi fido di te, ma ti avviso fa un altro passo falso e potresti seriamente non vedermi più! Mando anche in malora la nostra missione se continui! »
Il giovane resta scioccato alla sfuriata che si sente con il cuore che perde i battiti pieno di angoscia e paura.e comincia a tremare con gli occhi « N.No, non farmi questo... ci starei male, non sarei più me stesso...»
La maga sbotta acidamente.
« E a me ci pensi idiota!? »
« Sì ci penso a ...»
E risponde tenendosi composto. « ­
La fanciulla che sta sdraiata si gira di scatto dandogli una fulminata ad occhi che zittisce il ragazzo facendolo pensare. - Non l'ho mai vista così furiosa con me, possibile che abbia davvero esagerato? Tempo fa non era così, forse è per come Ichigo mi aveva soffiato da lei?
Forse lei ha paura che possa amare altre, ma se ora mi sta facendo sentire fragile, nessuna donna potrebbe oltre lei, sono sotto di lei e non riesco a vincerla ora… -
Intanto Lisa urla. « Tu pensi solo a quella, tu la proteggi da me, tu la reputi importante, ma fai come ti pare, sei libero di scegliere chi vuoi, io non farò come Aoko, esci con chi ti pare! »
« Lisa, seriamente non c'è nulla, ma perché non mi credi?! »
« Perchè!? Tu osi chiedermi perché non mi fido di un ladro!?
Senti Kuroba tu menti a chi vuoi ma non a me, cosa ci facevi in chiamata assieme alla tua amica eh?! Che patto gli hai fatto?! Ti conosco, e tu se si tratta di ragazze che vuoi bene agisci da stupido, non hai capito proprio nulla che sei tu la causa del nostro litigio! Un conto è per paranoie, un altro se inizia a mentirmi!
Mi va bene che tu lasci la sospance per i furti, ok, che ci provi e baci qualcuno per obbligo, ma non che tu mi menta spudoratamente, credi che aver presoin giro: Akito, Sana, Syo, Ichigo, e tanti altri possa farti prendere in giro me che sono una ladra che hai la sfiga che siamo un po' collegati di mente, che siamo anche dentro in una maledizione…
Non dovevi, stavolta hai sbagliato tu! »
« Non ho mai pensato di mentirti solo che quel giorno io non posso stare con te è per un furto...» - Cosa ho ma sono così codardo, sto tremando difronte a lei, e perché mento, non ci capisco nulla, ho paura! -
Lisa si volta dall' altra parte pensando. - perché devo essere così insicura, non voglio farlo star e così. - e dice. « Vorresti farmi credere che questa ha una pietra che vuoi rubarle? Che rinunci al mio appuntamento per rubarle questa gemma?
Ti ho avvisato che nel litigio ti ci afezioni, e guarda caso quella che mi dicevi che è tua nemica magicamente è tua amica, poi scopro pure che la proteggi da me! Perchè lo sai come sono se qualcuno mi fa arrabbiare, ma al contrario di te che mi tieni distante da ogni ragazzo, io do la scelta!
Mi hai fatto una promessa, hai anche oggi ritardato dal lavoro e ora io ti dico ciò che devi fare… Ti aspetto per tutta la serata alle due torri, a te la scelta di cosa succederà se non ci sarai, sei un ladro, e agisci come farebbe Alan? Dillo che quella sotto sotto non ti dispiace, se ci stai bene puoi anche stare con lei! »
« Ma… io non amo quella, te lo assicuro! E poi non è vero che ci esco io… è solo per un furto che non verrò là… » - Temo più Lisa per me o per Sissi? -
« Senza avvisi? Sì, certo… senti io dormo! »
la madre di lLisa resta dietro la porta. ad ascoltarli mentre la porta viene aperta e si vede Kaito assai distrutto che si chiude in bagno pensando.
- Che faccio? Sto di nuovo male, non ci sto senza Lisa, lei è troppo importange per me. - E resiste nel non piangere mentre si sfoga a trucchi magici.
Lisa invece resta sdraiata piangendo un po' mentre Ruby la consola e dice
. « Ruby, sono una pessima ragazza, pero'... è così lui vede solo lei se manco io! »
Il riccio cerca di consolarla mentre Kaito va verso la finestra del bagno e chiama le sue colombe per dargli da mangiare
. « Scusatemi, non vi ho scordate, ma non sto bene,semplicemente se si tratta di Lisa io non ci capisco più nulla, e lei mi tratta così, ma non ho scelta, Sissi mi ha fatto una promessa e non è colpa sua se fa gli anni il tredici giugno… non credevo che l'inaugurazione entrasse in quel giorno, se lo sapevo non avrei mai accttato, ed ora come me ne tiro fuori? » spiega con tono sofferente mentre sii siede su uno sgabello cercando una soluzione.

Intanto che i due riflettono, Megure e l'agente Shiratori del dipartimento di polizia raggiunge l'agenzia di Goro e avvisano i presenti: Goro, Conan e Ran che è stata effettuata l'autopsia sul corpo di Ara e che la conclusione è che sia stato ucciso tra le 17.00 e le 18.00 di ieri pomeriggio.
Shiratori spiega inoltre che i dati del computer della vittima sono stati cancellati.
Alla fine Megure delucida che i sospettati dell' omicidio sono: la signorina Myo, Kazama e la segretaria e aggiunge.
« E come se non bastasse l'assassino sta per commettere un' altro omicidio. »
Shiratori spiega
. « Per questo motivo l'ispettore Megure ha persuaso la signora Tokiwa a rimandare il party di sabato, ma lei non vuole sentire ragioni. »
« Già pero' in compenso mi ha consegnato questa busta. » Spiega Megure che dà a Goro una busta bianca che ha al suo interno un invito ufficiale per il party dell' inaugurazione delle due torri.
Ran asserisce. «
Pazzesco, c'è anche il mio nome, quello di Conan, Lisa e degli altri ragazzi, in più quello di Kaito, ma come mai se non lo conosce? »
Conan spiega.
« Evidentemente Lisa ha messo dentro il suo nome alla signor Myo, se non sbaglio diceva che voleva vedere il posto con Kaito, quindi lei è andata dalla signora e le ha chiesto d'invitarlo ; forse ha usato il suo nome mettendo dentro il suo prestigio dato che ci sarà un palco e l'intrattenimento in un party serve. »
Ran lo osserva.
« Ora si spiega, in effetti Lisa era molto contenta di vedere l'inaugurazione, ma credo che non sapesse che serviva un invito. »
Goro asserisce.
« Se non sbaglio dopo che Lisa è tornata in sala ricevitoria, l'ho vista parlare con Myo privatamente, ma non so cosa si sono detti, forse ha chiesto di venire all' inaugurazione.»
Megure asserisce. « Sì forse per quei due, ma per voi altri perché mai invitarvi? Non so proprio cosa gli sia saltato in mente. »
Ran riceve una chiamata
. « Oh, scusatemi. » prende il cellulare e legge il nominativo di Lisa e subito si allontana.
« Ehi Lisa, come mai mi chiami a ques'ora? »
Lisa che sta seduta sul letto con le gambe tirate a sé. « Ran, tu cosa faresti se shinichi si scordasse di te per un' altra? »
Ran resta senza parole.
« Non saprei, cercherei spiegazioni, ma perché me lo chiedi? »
« Vedi... io ho fiducia in Kaito, eppure sento che se non faccio qualcosa quella sua collega me lo soffia. »
« Collega? Credi che Kaito abbia una cotta per questa ragazza? »
« Tu lo sai come io e Kaito ci siamo amati vero? »
« Beh, litigavi, ma è normale, anche io e Shinichi litigavamo anche se è nato molto altro. »
« Ecco, sai come Kaito per Aoko ha trasformato l'amore in fratellanza e così io per Alan... E non lo so, anche se siamo legati, le scelte di Kaito non sono dettate da un incantesimo... quindi potrebbe amare un' altra! »
« Ehi, non trarre conclusioni simili, cosa te lo fa pensare? »
« beh, ho chiesto a Myo di invitare me e Kaito all' inaugurazione, ancora non ho l'invito, per questo volevo andare da lei domani, ma a che serve se Kaito non verrà? »
« dai sarà per lavoro non ci sarà un' altra. »
« ma se mi mente solo! Ha detto che è per lavoro ma lui non lavora il sabato sera mai! Ho chiamato prima l'ufficio di dove lavora, mi sono spacciata per Kaito e ho scoperto che non ha impegni in serata quindi puoi capire che mi sta nascondendo un' uscita e capita il giorno del mio mesiversario con lui, capisci la gravità?
Aveva già l'impegno con me, ma oggi mi ha chiamato per dirmi che non potrà venire, e poi non vado a dirti cosa fa Kaito con quella tipa. ... adesso cosa dovrei fare? »
Ran non sa proprio cosa dirgli e tenta di metterla sul piano logico
. « Su tu non ti arrendi per così poco, è già testato che vi amate, e scommetto che Kaito non se ne accorge dell' errore che fa, stagli accanto e tutto si risolverà. »
« Tu sei sempre così saggia, ma se fosse a te ciò credo che impazziresti. »
« Oppure farei la gelosa, ma tu non sei me, tu hai autocontrollo, fidati di Kaito, sarà stato costretto, forse per non ferirti mente, ma lo sai che lo fa per proteggere no? »
« Pero' lui protegge quella ragazza da me, quindi... »
« Capisco... ascolta vieni al party così ti divertirai va bene? »
« Divertirmi? »
« Sì, sei stata invitata, e così anche io, Goro e Conan, ti starò accanto e vedremo di far venire là Kaito ci stai? »

Lisa sorride flebilmente.
« oh Ran, grazie di cuore!»
« Di nulla, ci sentiamo, ciao. »
Intanto kaito chiama Conan e gli dice. « Senti che faresti se Ran non si fidasse più se la ami? »
Conan arrossisce e chiede. « Che ne so, mi sentirei male credo... perchè? »
« Lisa è matta, mi ha fatto una strigliata con i fiocchi, forse me lo merito, pero', non è così grave se continuo ad amarla no? »
« Che diavolo hai fatto per farti sgridare da Lisa, mi pare che mai ti abbia fatto ciò no? »
« Esatto di solito è sempre calma e dà avvisi, o si comporta da ragazzina e bisticcia con me, ma stavolta proprio è stata con polso fermo e mi ha sgammato in tutto, come ci riesca è un mistero, non posso dirle nemmeno una bugia che chissà come intuisce già che ho fatto. Sospetto che questo pomeriggio abbia chiamato in ufficio spacciandosi per me e che abbia saputo che il sabato sera io non ho impegni, perciò credo che aver saputo ciò l'abbia imbestialita a tal punto da riuscire a farmi stare così. »
« Caspita se è così si può sapere che diavolo hai combinato?! ! »
« Sissi non mi ama e va bene, allora le ho chiesto di dirlo a Lisa, lei si è rifiutata perciò mi conosci gli ho messo dentro che avrei fatto ciò che avrebbe voluto nei limiti dell' amicizia, lei allora mi ha chiesto di uscire, il problema è che ha scelto il giorno dell'inaugurazione che coicide con il mio mesiversario. Lisa mi ha detto che ci tiene a mostrarmi quel luogo, e mi ha messo con lei in appuntamento, il problema è che Sissi quel giorno compie gli anni, e quindi io...»
« Dimmi che non hai rimandato lapuntamento con Lisa per questa ragazza; tu sei pazzo ma cosa ti è saltato in mente! »
« ma dovevo se no non la tranquillizzava, ma giuro che non pensavo che quel giorno sarebbe stato il tredici, adesso che faccio? »
« Ma quanto sei stupido! E ci credo che Lisa sta male, ha fatto bene a sgridarti, te la meriti, devi smetterla di fare il play boy, se fosse successo a me avrei detto di no a quella e sarei stato con Ran! Ma lo usi il cervello? »
« Cosa posso farci se voglio bene a Sissi? »
«
Ma... siete amici? »
« Sì, e io per lei sono un' amico, per questo Lisa esagera. »
« Sei peggio di Ehiji... non so, cerca di fare pace con lei. »
« Ma mi ha lanciato un assodi picche e un due di picche, sai che significa? »
« Ehm... »
« Che pensa che a tradirò, ma non potrei... per questo ti ho chiamato, che faccio? »
« Non posso... devi tu capirlo... scusa ma questi sono affari tra te, Lisa e Sissi, io posso solo dirti di pensare con astuzia. »
« Non ci riesco, con Lisa e Sissi io ragiono come uno scemo e non ci capisco nulla..»
« Allora Sissi ti interessa? »
« N-No... cioè, è carina, simpatica, mi ci trovo bene, il tempo passa in un attimo, ma non c'è altro. »
« Ecco, hai una simpatia... da quanto? »
« Forse qualche settimana... »
« Stavolta non posso aiutarti, sai il giorno in cui cercavi il prestigio e non ci riuscivi, io ho chiamato Lisa e l'ho fatta ragionare spacciandomi per Ran.
Capirai che è molto insicura quella ragazza e che senza di te crolla proprio come tu croli senza lei, se voi due vi separate credo che diventereste insicuri, stai rischiando kaito, svegliati, Lisa perdona ma non dimentica! Valuta ciò che ti accade attorno, non dare per scontato nulla; io te l'ho detto che ho una paura folle che Ran ami un altro, tu no, tu sei convinto che Lisa mai ti lascerà, che mai potrebbe vedere altri, ma non è così, i sentimenti cambiano con le azioni! Se tu sei così stupido da fartela sfuggire di mano, allora sarò schietto non la meriti, quella ragazza subisce molto anche se non lo mostra!
Io non posso aiuarti, non posso! Sono cose tue! »
« Shinichi.... Lisa non può seriamente lasciarmi, non reggerei lo shock, non può è assurdo sa che poi quel ciondolo... ehm »
« Io ti ho avvisato, poi credi ciò che vuoi, ciao! »
Kaito mette via il cellulare. -
Non può seriamente lasciarmi, poi quel ciondolo potrebbe di nuovo creare una sfida.... - Va in camera di Lisa e la vede che sta a leggere un libro
Si avvicina piano con molta incertezza e chied e a tono mogio. .« Ehi, disturbo. »
« No, fa pure...» Dice continuando a leggere il libro cercando di dargli un avviso a corpo.
Kaito la guarda con occhi abbassati, alza le spalle e dice sperando sperando di togliere il suo orgoglio. « Lisa lo sai che per me sei importantissima vero? »
« Certo...» -
Ma anche quella ti è nel cuore scemo! -
« E nessuna mi potrebbe fare provare ciò che provo per te lo sai vero? »
« Ovvio...» -
peccato che mi scordi in un attimo se vedi quella. -
« Quindi sai che per me Sissi è solo un' amica? » si avvicina di qualche passo verso la ragazza e intanto lei annuisce senza degnarlo di uno sguardo.
« e sai che mai potrei sostituirla a te vero? » domanda sperando di avere gli occhi su di lui.
« già...» -
ma se lo stai facendo. -
Lui alza un po' la mano per sfiorarla e chiede
« Almeno posso coccolarti? »
« Non serve...» asserisce lei girandosi dall' altra parte chiudendo gli occhi mentre si sente di essere troppo cattiva, e si detesta per questo.
Il mago sentosi perso e diviso da un muro invisibile domanda. «
Mi detesti? » - Non voglio crederci è impenetrabile ora.-
« No... ma non mi va... »
« Posso almeno starti accanto? »
« basta che non mi baci, non mi va oggi. »
Kaito si avvicina e si sdraia accanto a lei mentre lei sta di spalle girata.
« Non vuoi proprio vedermi? »
« mmh.... meglio che ci vediamo domani. »
Kaito sfiora la mano di Lisa ma lei subito la tira a e questo per Kaito è una lama nel cuore.
- Non vuole nemmeno farsi toccare da me, non vorrà dirmi che mi lascerà spero -
si inizia a sentire sempre più fragile e la chiude in un abbraccio solo che Lisa tenta di liberarsi ma Kaito non vuole e dice quasi in lacrime.
« Non voglio, stai qui. »
Lisa si volta e vede esclama. « Ma che fai stupido, io piango non tu, scemo! »
« Ma tu mi fai morire con questo comportamento come posso non piangere, sei l'unica ragazza in grado di farmi questo. »
«Kaito… » Lo chiude in un abbraccio pensando. - Ho esagerato, è così fragile lui, solo a me lo mostra , quanto detesto fargli del male, ma anche lui me ne ha fatto. -
« Stai meglio. »
Il mago annuisce in silenzio finché non si addormenta.

Nella nottata un auto nera si apposta davanti a un' abitazione disabitata anche se ha uno spiraglio di luce in quanto là c'è un uomo dal manto nero che fruga tra i libri mettendo a soqquadro l'appartamento.
Qualcuno sale le scale, arriva alla porta e vede Vodka che lo saluta. «
Salve capo. »
Gin si mostra e intanto Vodka specifica che la stanza è giusta e Gin commenta con freddezza. «
Se penso che viveva in una toppaia del genere; è pazzesco come nascondiglio non è un granché»
« So che l'affitto è stato pagato con un anno di anticipo, e che il telefono è collegato alla segreteria.
In base a ciò che mi ha detto il vicino, pare che ogni tanto senta qualcuno che telefona e lascia un messaggio, ma quando ho controllato la cassetta della segreteria telefonica...»
« Scommetto che non hai trovato nessun messaggio giusto? »asserisce Gin con in mano un libro aperto.
« Sì esatto, si può sapere che razza di scherzo è questo? »
Gin assume un ghigno diabolico. «
A volte le donne sono proprio impenetrabili » chiude il libro. « Vai a prendermi il computer che c'è in macchina, ora vedrai! » tira fuori dalla tasca interna della giacca nera un cd specificando. « il programma di rintracciamento elaborato dall' organizzazione più da quel ragazzino Thompson; grazie a questo ci impiegheremo venti secondi a scoprire la verità! »
Vodka prende il pc dall' auto e intanto Ai verso mezzanotte fa una chiamata.
« Ciao Akemy sono io hai presente la festa dell' inaugurazione che ci sarà domani alle due torri? »
Il computer collegato da Gin e vodka al telefono di casa di Akemi inizia a rivelare il numero telefonico del mittente, ma subito s'interrompe perché Conan stacca il collegamento dicendo alla bimba.
«
E a casa di tua sorella che telefoni sempre vero? Ti alzi in piena notte e chiami di nascosto il numero dell' appartamento che aveva in affitto quando era ancora viva. »
Agasa asserisce. «
Noi ti capiamo, lo fai perché sentire la sua voce alla segreteria ti fa star meglio. »
Ai abbassa leggermente lo sguardo pensando che non venga capita e intanto Conan l'avvisa.
« Non ti devi vergognare, ma quello che fai è troppo pericoloso!»
Ai urla. «
NON POTETE CAPIRE COME MI SENTO NESSUNO LO SA! »
Corre via e torna in camera pensando mentre piange -
Credevo di poterlo fare, lo so che l'organizzazione potrebbe rintracciarmi, ma mi manca mia sorella, dopotutto è stata la mia insegnante di vita, è grazie a lei se sono andata avanti pero'è una fortuna che Conan abbia visto solo questa chiamata... Inoltre mi manca anche lui, Gin...-
E continua a riflettere fino a chiudere gli occhi.
Intanto Gin e Vodka ricevono da quel telefono nel appartamento una seconda chiamata pero' nessuno parla perché il messaggio che è stato registrato viene cancellato, perciò Gin dice con voce gelante. « E comunque la strada verso il paradiso l'ha imboccata. »
Vodka sogghigna. « Alle due torri domani sera al party, una coicidenza dato che faremo esplodere il posto. »
« Ci siamo, finalmente metterò le mani su di te Sherry, e vedrò il tuo visino impallidire e diventare tetro come la morte. »

Il giorno seguente Lisa si sveglia e si veste per andare fuori nota come Kaito dorma beatamente e un lieve sorriso appare sulle labbra della castana. -
Kaito , scusami per ieri, ti amo da impazzire, non dimenticarmi. - Gli dà un bacio a labbra chiudendo gli occhi e bisbiglia. « Dai svegliati. »
Il mago alza le braccia e la chiude in un abbraccio dicendo ad occhi chiusi.
« No, non voglio, io sono bravo vero? »
« Ma cosa dici scemo? »
« io m'impegno tanto perché non mi dici bravo Sissi...»
« come?! » - No, ma allora gli piace, ma ieri lui ha quasi pianto e forse devo dargli l'ultimo messaggio… perdonami Kaito, ma spero che tu capisca che non posso andare avanti se tu non decidi chi vuoi, perché l'ho capito Sissi ti piace. . -
Prende il suo anello color arcobaleno e glielo mette su un dito.
« Te l'avevo detto... non posso tenere un qualcosa che è segno del tuo amore se non mi ami... ma lo capirai solo. »
Si alza e va a fare colazione mentre ha gli occhi molto tristi e la madre domanda. «
Lisa non svegli Kaito? »
« No...senti io vado da Sonoko, avvisa tu Kaito.... »
« Capisco, sai mi sembri pallida, sei sicura di stare bene? »
« sì! Non preoccuparti. »


Intanto Ai va a scuola e raggiunge Conan per chiedergli scusa.
« Mi dispiace per ieri notte, lo sapevo che stavo facendo una cosa molto pericolosa e sapevo anche che avrei dovuto smettere un giorno o l'altro.
Il fatto è che quando mi sento sola o soprafatta dalla paura avverto un bisogno insoprimibile di prendere il telefono e di sentire la sua voce: anche se per pochi secondi mi aiuti e succede sempre di notte. »
« Non dire così, tu non sei sola ricordatelo... perfino quel mago ci tiene a te. »
« Chi Kuroba, ma se mi detesta. »
« No, non ti detesta, solo non si fida di chi lo fa stare male, è fatto così, comunque Kaito ti crede buona, e anche io penso che tu sia una brava ragazza.
Non sei sola, hai tanti che ti vogliono bene: me, Agasa, Ayumi, i tuoi compagni di classe. »
Ai sorpresa chiude gli occhi e cammina verso la classe con il bimbo.
« TI prometto che non lo farò più e comunque avevo già deciso di smettere, ho cancellato tuti i miei messaggi non ti preoccupare.»
Appoggia la cartella sul banco e ammette.
« A volte ho la strana sensazione di non sapere esattamente chi sono, sì a volte mi chiedo chi sono veramente e soprattuto a quale luogo appartengo... mi manca poi una persona e credo che mi detesti e mi voglia morta, ma il solo pensarlo mi fa sentire insicura, perchè lui era molto per me... » si zittisce di colpo per poi sedersi lasciando Conan pensare. - Cosa sta dicendo, a chi si riferisce? Mah... -
intanto Ayumi, Genta Mitshuhiko si siedono ai loro posti che stanno attorno a quello di Ai e Conan.


Kaito si svegli cadendo dal leto e si sveglia mugolendo. «
Ah... ma che ore sono? » Guarda lorario e urla. « COSA LE 10.00 !?» subito si alza di corsa e urla alla signora Elison. « PER QUALE MOTIVO NON MI AVETE SVEGLIATO?! »
La donna che legge il giornale al piano inferiore risponde. « LISA MI HA DETTO DI FARTI UNO SCHERZO, MA A QUANTO PARE SEI IN TEMPO PER IL LAVORO. »
Lui mentre mette la camicia. « MA è IMPAZITA SE RITARDO Là FINISCE CHE MI LICENZIANO! E POI COME FACCIO CON I SOLDI? »
« NON LO SO, FORSE COSì IMPARI QUALCOSA CHE LISA è DISPETTOSA COME LA SUA MAMMA. »
« DIAVOLETTE, DEVO ANDARE! ALMENO MI Dà UN PASSAGGIO? »
« NON SONO OBBLIGATA! »
Kaito prende il cellulare e dice a Jii. «
Jii, vieni a prendermi a casa di Lisa ora! »
L'uomo annuisce.
« Mi dia un attimo e arrivo signorino! »
Kaito intanto va in bagno, si lava i denti e si fa la barba creandosi un taglio.
« Ahia!!! »
la signora Elison se la ride mentre guarda fuori dalla finestra che arriva l'auto di Jii. «
Oh il tuo servitore è arrivato. »
Kaito esce con un cerotto sul viso.
« Maledizione, il mio splendido faccino! Adesso Sissi mi prenderà in giro tutto il giorno! »
La signora Elison fa una smorifa e dice. «
Io mi preoccuparei per Lisa, sappi che ti aspetta alle due torri, l'orario quando vuoi tu, ha aggunto che se non verrai la tua vità sarà rovinata, non so altro. »
kaito esclama. «
Ma c'è l'uscita con Sissi non posso andare con Lisa, glil'ho promesso! »
La donna spinge via kaito da casa sua urlando. «
SAPPI CHE SE TRADISCI MIA FIGLIA TU HAI CHIUSO CON ME E LEI! »
Kaito urla. «
NON TRADIRò MAI LISA, CHE VI SIETE MESSI IN TESTA VOI DUE!? »
poi entra in auto e dice «
Jii la signora Elison mi guarda male ma perchè? »
«
Lei sa che starò sempre dalla sua, ma i suoi comportamenti sono sbagliati. »
« Non sto facendo nulla, è un' uscita con un' amica! » kaito si guarda allo specchio e nota su un dito un anello. - Cosa ma questo è... che ci fa sul mio dito?
Una volta mi ha detto che non porta un anello perchè non gli sembra giusto portare qualcosa del mio amore, ma non sarà che significa che rifiuta di sposarmi?!!- Resta con un po' di nausea al solo pensiero e fissa il vuoto. - No, non può, non può farmi questo alle spalle senza dirmelo, non può, non ci credo... calmati, non lo fa, non è ciò che credo! Credevo che avesse capito ieri notte... -
Jii si ferma e avvisa. «
siamo arrivati signorino. »
Kaito scende a volta di chi pare che abbia perso qualcosa, entra, sale le scale e si mette al lavoro assieme alla sua collega che lo critica.
« Sei un ritardatario, lo sai!? »
« Scusa...» dice per poi mettersi le cuffie e fare le sue battute solo che non riesce a lavorare come vorrebbe e dopo un po' gli danno una pausa quindi Sissi va da lui e gli dice. « Cosa c'è non hai dormito, non spicci parola...»
« Perchè dovrei parlare se lei mi rifiuta? » Domanda con ovviettà mentre pensa. - Che farà Lisa, mi pensa, ma mi ha davvero lasciato? -
« lei chi? » Domanda non capendolo. - Come pare morto, ma gli è morto qualcuno in casa? -
« La mia ragazza...» sbotta con tono esausto. - Ma è ancora la mia ragazza no? Sto male, Non può averlo fatto… Ora capisco che voleva dirmi Conan che lei è furba, infatti mi ha dato un avviso evidentissimo… e ieri mi ha pure sgridato. -
« Ah, che ha fatto? » Domanda un po' scuotendolo per risvegliarlo.
Lui risponde ad occhi persi
« Mi ha ritornato l'anello che indica una nostra promessa..»
Lei cerca di calmarlo.
« mmh, magari l'ha scordato, non è detto che lei..»
Lui stanco di quelle scuse mentali urla serrando gli occhi mentre trema
« Invece l'ha fatto!! E non capisco di cosa abbia paura, capirei se tu mi amassi o io a te, ma non c'è allora perché?
Non ci riesco se lei non c'è io… non riesco a reagire, come fa a non capire che amo solo lei? »
La castana gli mette due mani alle spalle e tenta di consolarlo.
« Dalle tempo lo sai le ragazze vanno e vengono gli amici no, ed io ti sono amica. ». - Non credevo che fosse così fragile, un po' mi sento in colpa, devo farlo tornare come prima, comprometterebbe anche la sua cariera e non voglio, gli voglio bene. -
Si avvicina e gli da un bacino a guancia. « Adesso cerca di farti adulto, togli i tuoi problemi sentimentali e cerca di lavorare ok? »
Kaito a quel bacio a guancia lievemente sorride sentendosi un po' meglio. -
Come è affettuosa, pero' ha ragione devo riuscire nel lavoro, io lo faccio per Lisa e sua madre che è malata, se fosse per me smetterei questo lavoro, anche se non voglio separarmi da Sissi… - e ammette a tono dolce. « Anche io, ti voglio bene, sei una amica! » e gli dà un bacio a guancia.
Lei sorride un po' e indica la porta della sala doppiaggio « ecco ora torni a lavorare come prima? »
Lui annuisce un po' «
Tu ci tieni a me? »
« un po'... »- Molto… -
« Anche io, grazie sto meglio, mi rissoleva sapere che non provi amore per me, ti voglio bene! »
La ragazza arrossisce. «S
ì, anche tu, » - Proprio non riesce a capire che mi piace, sono così fredda? -
Il ragazzo con un dito sulle labbra. «
Ah senti auguri di compleanno! »
La ragazza un po' si commuove e domanda.
« Come fai a ricordartelo? »
Kaito si alza e fa qualche magia per lei corspargendola di coriandoli, e la prende per mano. 
« Ho una magia speciale per te, vieni? »
La ragazza lo segue pensando
. - Perchè mi fa impazzire ogni suo gesto... io non devo innamorarmene, lui è solo un' amico. -
La porta presso la terrazza e indica il cielo.
« Su alza gli occhi al cielo! » - Non posso mostrare il mio dolore a chi mi vuole bene, ne tanto meno in un ambito lavorativo, Lisa, non so cosa tu pensi, ma non ti perderò, riuscirò a ricatturarti in qualche modo! Solo lasciami stare oggi con questa ragazza che mi sta aiutando… -
Il mago poi fa un fischio con le dita e subito le sue colombe volando formano un messaggio di auguri poi il mago con un trucco magico crea un mini arcobaleno
. « Ecco fatto, ti piace? »
Sissi resta senza parole che esclama a voce emozionata.
« Non posso crederci, per me hai organizzato ciò? »
« Sì, ti piace? » - organizzato, io direi improvvisato eh eh… -
La castana arrossisce pensando.
- mai nessun uomo mi ha regalato tale felicità. - « Grazie è il più bel regalo di compleanno che potessero farmi. -
« meno male, sono contento! »

Lisa va da Sonoko che porta Lisa a farsi un taglio moderno assieme a lei.
« Ma dai e quindi Kaito sogna un' altra, che play boy! »
« il punto è che gli ho lasciato l'anello che ha racchiuso una nostra promessa pero'... forse ho sbagliato. »
« Sei troppo buona dovresti dire a lui “ sei solo mio e sta con me” »
« Se lo facessi mi andrebbe contro, lo conosco Kaito, so fargli male, ma mi chiedo se non abbia esagerato. »
« Devi essere più bastarda mia cara. »
« Non voglio, non con lui... senti Sonoko io oggi non mi sento molto bene, forse non vado all' inaugurazione. »
« Eh no, ci vieni, tu pensi che ti lascio sola a deprimerti, no tu vieni e ti divertirai »
« Sei un' amica. »
« sì lo so! »

Kaito torna al lavoro riuscendo a dare espressività alla voce fino a finire il primo turno.
« te la sei cavata. » commenta lei.
« Mph... già è stato divertente, mi piace doppiare anche se preferisco la mia magia. » ammette guardandola.
Lei a pupille un po' gentili ammette un suo desiderio. « Io vorrei che tu fossi in coppia con me sempre. »
Lui si indica
« Mi stai dicendo che sono bravo a doppiare? »
Lei discosta lo sguardo e precisa.
« Sì, certo, e poi se l'unico che mi parla e mi sopporta »
Lui sospira facendo le spallucce
.« Sai all' inizio sei una rompi, ma hai una tecnica tua per avere amici, sei fortunata, non è facile avere amicizia da me, pensa che ho rifiutato molte ragazze. »
Lei agrotta gli occhi azzurro per poi allargare il sorriso diventando un po' carina agli occhi di Kaito. « Per me pure, nessuno sa entrare nelle mie amicizie, non pensi che sia una cosa in comune con te?»
Lui a vederla pensa.
- non credo di averla mai vista così sorridente, è carina, assomiglia tanto a Lisa… - sente una freccia che colpisce il suo umore. - Lisa? Già, mi ero dimenticato per un attimo di lei. -
Sissi gli dà pacche sulla spalla
. «Scherzavo, non ero seria, mica m'importa se hai qualcosa di simile a me! »
Il mago scuote la testa. -
Nono, non devo pensarci, sono con un' amica non posso preoccuparla. - « ma dai sei tu quella che si fa problemi, a me non cambia se hai qualcosa in comune con me; a ma te lo chiedo tu hai mai rubato qualcosa? » - Ma perché faccio lo scemo, figuriamoci se lei è come Seya.. -
« Mmh… sì da bambina. »
« E cosa era un gioiello, soldi? »
« Ma chè, una matita era così colorata, mi piaceva, la volevo, ma era dell' insegnante, quindi quando gli è caduta, l'ho trovata a terra e l'ho tenuta. »
« Quelli sono furti infantili, non rubi nulla quindi. »
« No, io sono contraria al rubare, anche se stimo Kid, lo sai uno dei miei desideri è parlarci, pero' lo stimo perché fa tante magie! »
« Ah, ma io sono meglio, so fare magie più spettacolari. »
« Ho visto il notiziario di te contro Kid e Lisa contro Seya, ma Kid era un figo con quelle mosse, e il mantello aww, lo adoro troppo! »
Kaito lievemente arrossisce e si volta di scatto
.« È solo un' immagine, non capisco perché voi siete così facili. »
La ragazza si mete in ordine i capelli e rivela.«
Sarà un immagine ma io credo che sia un ragazzo che ha uno scopo, nessuno ruberebbe anni solo per popolarità, e forse chi lo impersonifica è un ragazzo che vorrebbe solo essere al centro dell' attenzione e che nella vita reale non riesce. »
Kaito ci riflette su.
- Da una parte non ha torto, due anni fa esattamente io non ero popolare e cercavo attenzioni da tutti, ma da Aoko anche… ora invece lo sono e ho mille problemi… -
« Chi lo sa, forse hai ragione… comunque non mi hai ancora detto che genere di film vedremo. »
« Romantico, amore, sentimentale voglio vedere se poi sai fare quelle battute romantiche! »
« Non per dire ma sono assai portato a colpire il cuore con frasi, beh, eccetto per te, tu sei l'unica che non s'innamora. »
« già, avessi particolarità...»
« Infatti, ma nessuno ti piace, forse posso aiutarti, lo sai Lisa vuole unire due ragazzi, mi ha detto il suo piano, ma io non so se ci riuscirà, allora se lei può farlo, io posso farlo con altre persone, che ne pensi?»
La ragazza un po' abbassa lo sguardo.
« Non potresti mai fare una magia simile.. ma forse puoi consigliarmi vuoi? » Domanda guardandolo con interesse. - Forse così so come muovermi senza dargli fastidio… -
Il ragazzo non si sente molto bravo nell' argomento
. « Non so molto, ma hai molti metodi se fai come Lisa conquisteresti molto quella persona, oppure ti valuterebbe stupida; ad esempio Lisa per me è intelligente ma anche stupida, un controsenso non pensi? »
« Già… »  - Ma sa togliere il nome della sua ragazza per cinque minuti? Non ci sta a male a pensarla? Non capisco a volte sembra un robot… -
e domanda « E come farebbe la tua ragazza? »
« Lei ecco… si sacrificherebbe per la felicità degli altri. »
« Eh? Ma è stupida? Io non credo proprio che lo farei. »
« Per questo l'amo, poi sai è così bella, furba, intrigante, mi tiene appeso ad un filo, ed è l'unica che mi fa sentire vivo, a te questo ragazzo fa sentire così? »
« Ecco… lui… lui mi fa sentire amata, protetta, capita, mi piace perché è solare, ed è pieno di sorprese, è paziente, ha una forte autostima, ma pare che ami alla follia un' altra, per questo non so come fare… » - Oh cavolo mi sono dichiarata'?!
« Beh, sai che sembra la mia descrizione parziale, beh, vediamo secondo me basta che tu sia te stessa, ad esempio Lisa conquista con la sua semplicità, anche se sembra complicata è semplice, anche tu sei semplice, anche se tenti di complicare ciò che hai attorno, ma non devi, cerca di viverla senza muri e difese; sei la tipica ragazza che vuole attenzioni e per farlo istighi gli altri al litigio, ma guarda che così facendo otterrai l'opposto, sono rari i ragazzzi che resistono, io sono tra questi perché ho alle spalle esperienza con ragazze di ogni tipo, quindi il metodo migliore per piacere è essere se stessi, se poi a questo ragazzo non piacerai allora significa che non è per te.»
Sissi resta folgorata da tale rivelazione che lo guarda con occhi blu cielo un po' colpiti ed emozionati mentre si avvicina a lui e lo fissa intensamente.
« Tu sei così profondo, credi che a un ragazzo con il tuo carattere io abbia qualche speranza? »
Lui guarda in alto e riflette per poi dire
« Non lo so, se mostrassi questo carattere a tutti piaceresti, a me tipo non dispiaci, sei simpatica, ehm, come amica s'intende… » - Ma perché ha degli occhioni dal colore di Lisa, mi piacciono mi pare di vedere lei, oh cavolo ma che penso!? -
Intanto lei domanda a voce curiosa.
« E come rubo un ragazzo alla sua ragazza? »
Il mago un po' preso si mode le labbra. - Non so cosa sia ma ci sono attratto perché, è così carina ora proprio come Lisa, - « Te l'ho detto devi essere solo te stessa…ecco, non lo so Sey..ehm Lisa mi baciava spesso, mi seduceva, e mi ha salvato spesso… tutto qui, è solo stata se stessa, poi l'ho scelta. »
« Mettiamo caso che io baci questo ragazzo, che reazione potrebbe avere? »
Lui sbarra gli occhi incredulo. -
Come vuole baciare questo ragazzo, non ci dovrei dare peso ma chi è che le piace, sembro io, ma non è possibile siamo solo amici, e poi non è rossa anche se i suoi occhi mi dicono altro,; no non voglio testarla, mi rifiuto di credere a ciò, vediamo come reagisce. -
« Mmh, parlo per ciò che farei io, spezzerei l'amicizia per sempre senza via di ritorno! » spiega con freddezza per poi ridere alla faccia scioccata della ragazza. « Che faccia, ho detto qualcosa di male? » - dimmi che non ti sei offesa, non puoi amarmi, siamo solo amici no? -
La ragazza abbassa lo sguardo. -
Mi ha ferita! - e sbotta mentre ha una lacrima. « Allora non lo bacerò mai, beh vado ciao. » e se ne va mentre Kaito pensa. -Meno male non parlava di me. - va alla finestra e guarda fuori. - Oh Lisa, spero che tu un po' mi pensi, sto tentando di non pensarti ma non ci riesco, ma sai credo che a me Sissi non dispiaccia, forse per questo mi hai dato quest'anello, ma che significato c'è sotto? Come se non bastasse ho una pessima sensazione, spero che non ti succeda nulla, -

Nel pomeriggio Goro aspetta che arrivino Lisa e Sonoko, intanto Conan dice ad Ai.
« Ascolta io pensavo a una cosa: è possibile che il programmatore, il signor Ara facesse parte dell' organizzazione? »
« A essere sincera l'ho pensato anche io, è già da tempo che cercano di attirare all' interno giovani promettenti nel campo della finanza, medicina e sopratutto della scienza.»
« e l'assessore il signor Hoki? »
« Anche se non era certo molto brillante probabilmente ne faceva parte, pero' una cosa è certa: una volta entrati nell' organizzazione se si cerca di uscirne o di tradirla si finisce per fare una brutta fine, si ha il destino segnato; per questo cercano sempre di uccidermi. »
Agasa asserisce.
« Se l'assassino che ha compiuto i due omicidi fosse uno di quelle quattro persone...»
continua Conan
« È probabile che quella persona sia a sua volta collegata all' organizzazione giusto? »
Arriva Sonoko con una nuova pettinatura identica a quella di Ai, e Lisa con i capelli a caschetto un po' con la frangia arruffata
Tutti a vederli restano di sasso specie per i capelli di Sonoko.
Lisa asserisce.
« Ecco, secondo voi sono caruccia, piacerò a Kaito? »
Ran domanda.
« Sì, sei stupenda. »
Conan osserva Sonoko e pensa che assomigli troppo a ad Ai, pero' genta e Mithuhiko lo prendono in giro che lui sia stato colpito da quella pettinatura, quindi Ayumi gelosa borotta. «
Forse devo anche io cambiare pettinatura. »
Tutti vanno alla festa e Lisa controlla l'orologio pensando. -
Io non credo che verrà, scommetto che è a fare lo scemo con quella... ma forse me lo merito, sono così antipatica. -

Kaito intanto termina di lavorare e guarda lorario. « Dai andiamo, se no al cinema non ci arriviamo più- »
Sissi lo insegue con il sorriso. «
Sì, ci divertiremo. »
«
Mmh, non credo dato che devo studiarmi il film..»
« ah ,già, ah ah ah...» -Non posso crederci ho un appuntamento con lui, come devo comportarmi? Lui mi vede come amica, ed io sono cotta a puntino. -
Il ragazzo che cammina verso la sala riflette. -
Non capisco sono teso a stare con lei, ma possibile che a me piaccia, sì ok, forse ma io amo Lisa, ne sono pienamente sicuro! -
Entrano in sala dopo aver pagato il biglietto e si siedono uno accanto all' altro e il mago inizia a guardare il video e intanto prende appunti.
Sissi al contrario si fa travolgere dal film e certe volte congiunge le mani un po' come farebbe Lisa quindi Kaito sorride lievemente pensando. -
Anche ora assomiglia a Lisa, mi piace... - si avvina alla ragazza e le dà un bacio a guancia. « Sei dolcissima lo sai? »
La ragazza stupita lo guarda stranita per poi arrossire solo che il mago non se ne accorge per via delle luci abbassate. «
C-Coontinua a prendere gli appunti e non distrarmi! » e pensa con il cuore a mille. - Ma che cosa gli è preso? Anzi cosa mi ha fatto?
Possibile che sto passando un compleanno indimenticabile, sono così felice, anche se è un bacio a guancia io sono felice… A me lui piace davvero. -
Kaito sospira di sollievo. -
Infatti non prova nulla per me, un po' mi rende triste ma anche felice… chissà Lisa come avrebbe reagito… Adesso sarà al party, il film dura molto, spero di arrivare in tempo. -

Lisa intanto è al' ultimo piano della torre ad ammirare con Sonoko, e Ran il monte Fuji visto nel tramonto e Ran mormora. «È meraviglioso vero? »
Sonoko esclama. «
Ah, scommetto che stai pensando: come sarebbe bello se Shinichi fosse qui con me ad ammirare questo bel tramonto. »
Ran s'imbarazza e arrossisce. «
Ma smettila di dire sciocchezze! »
Lisa poggia una mano sulla vetrata mentre lascia scivolare qualche lacrima. -
Io ci tenevo tantissimo a mostrargli questo, invece lui se la spassa con un' altra...pero' mi fido, anche se il ciondolo ormai è cambiato... è rosso/ oro , che significa, che lui non mi ama più? -
Sonoko abbraccia Lisa e dice.
« Non piangere, su vedrai che Kaito arriverà, non può' ignorarti, ti ama quindi abbi fiducia »
«
Sì! »

Al cinema Kaito guarda il film annoiandosi e fa uno sbadiglio subito Sissi sospira e prende a braccetto Kaito lasciandolo senza parole e in imbarazzo mentre non sa come muoversi. -
Fosse stata un' altra la scanserei ma io le voglio bene, che faccio il film non termina... - Prende il cellulare e scrive. - Lisa, sono Kaito, forse ritardo mi aspetti? -

Intanto alla festa Lisa decide di non partecipare al gioco a premi che consiste nel contare trenta secondi.
Mangia qualcosa poi riceve il messaggio sul cellulare da Kaito e scrive. - Non preoccuparti, divertiti... - e intanto mangia mettendosi in un angolo mentre pensa ormai convinta. -
Tanto non verrà, per me lui ha scelto quella... -
Mentre le luci si spengono vengono rappresentate delle opere disegnate sul monte Fuji e proprio quando si dovrebbe ammirare un nuovo capolavoro si assiste a una scena raccapricciante: la signora Myo appesa ad un filo morta per soffocamento.
Lisa alza lo sguardo e urla in sala come tutti che sono rimasti scioccati e intanto lei si guarda attorno tremando per poi correre via dalla sala senza farsi vedere.
- Devo andarmene da qui prima che sia troppo tardi, ho paura, tanto Kaito non verrà, il ciondolo ha cambiato colore da rosso a marrone, devo scappare prima che accada l'inevitabile qui. -
Pensa correndo per i corridoi pensando. - Dove trovo le scale? -

Kaito guarda l'orario e inizia a sentirsi molto nervoso. -
Ma quanto dura il film, lo farei saltare, non mi sento tranquillo, ho una pessima sensazione e più passa il tempo più aumenta... - guarda Sissi e nota che è ancora attaccata a lui. - Ma perché la fisso sempre, non puoi piacermi, e poi sono in tremendo ritardo non posso non andare alle due torri, Lisa potrebbe lasciarmi, no l'ha già fatto… - Guarda l'anello e nota che una striscia color nero tra i sette colori. - nero!? Ma se non c'è mai stato il nero qui… non sarà collegato a Lisa spero, mi amazo se quel ciondolo è nero allora lei è in pericolo?! - Guarda Sissi e riflette. - Che cosa faccio, non è stupida se ne accorgerebbe di un mio trucco magico, dovrò fare altro. -  Fa una mossa e senza farsi vedere ruba il bicchiere di Sissi per poi metterci un sonnifero però subito arriva la fine del primo tempo, le luci si accendno e lui ha la bevanda in mano.
«
Ah...»
Sissi lo guarda e domanda. «
Che ci fai con la mia bibita? »
Il ragazzo a poker face se la ride. «
Mi hai beccato ho bevuto un sorso! »
La ragazza arrossisce. «
D-Dalla mia cannuccia? »
Il mago socchiude gli occhi cercando di farsi innocente. . « Sì , ho sbagliato? »
La ragazza gli prende la bibita. «
Dammela, e non rubarmi più nulla, ti sei accorto che hai avuto un bacio indiretto? »
« Ah? Ehm, e dai sono leggende metropolitane, non ci crederai mica vero? »
La ragazza pensa. -
Kaito ci ha messo le sue labbra, pero' non voglio che lo capisca. - « Tsk, come se a me importasse...»
« Non è che tu vuoi un bacio da me giusto? »
« Non mi piaci idiota! »
il mago un po' ci rimane male, abbassa lo sguardo e prende una decisione. -
Perchè mi dà fastidio, non è Lisa... Basta devo fare l'ultimo test… -
Si avvicina alla ragazza e incorocia il suo sguardo. « Quel ragazzo che ti piace, ti va di fare finta che sia io? »
La ragazza resta senza parole e indietreggia con il busto.
« N-No, ma che dici? »
Il ragazzo la ferma e la tira verso sé mentre con un dito le tocca il viso.
« Sono geloso di codesto ragazzo,  Dai fai finta che sia io quel ragazzo, che faresti ora?  » domanda con note accativanti ma doli  che sbalordiscono la ragazza.
La ragazza sentendosi presa da una irresistibile dolcezza e sentimento d'amore ammette non controllandosi. « Io… solo un bacio ecco… ma ama un' altra come sai. »
Kaito un po' arrossisce e chiude gli occhi per poi esaudire quel desiderio.

In quel preciso istante mentre Lisa cerca le scale due bombe del quarantesimo piano esplodono e Lisa cade a terra per il terremoto e frastuono sentito mentre si mette a guardarsi attorno per poi pensare. -
Ma che cosa è successo!? -
Intanto tutti alla sala della festa tutti vanno verso la finestra a vedere cosa è successo.
«
Un esplosione? E dove? » domanda uno degli architteti.
«
Nella sala dei comandi elettrici, dei generatori e della sala computer del quarantesimo piano.»
« Cosa anche nella sala de, coputer? »
La segretaria spiega.
« Signor Kazama il computer principale che controlla tutti i dati è li dentro e quelle informazioni non possono andare perse. »

Kaito si alza ma Sissi lo ferma.
« Perchè mi hai dato un bacio? »
Kaito rivela. «
Beh, semplice mi piaci! »
La ragazza sorride per ammettere. «
Anche tu...»
Kaito aggrotta gli occhi per poi chiuderli con pentimento.
« Sai, il bacio te l'ho dato per mettere alla prova me e te… ho compreso che mi piaci ma non ti amo, la differenza c'è, mi rendi felice ma non quanto riesce Lisa, inoltre non c'è quello che ho con lei , non c'è la magia che mi circonda con lei, mi piaci ma non ti amo.»
La ragazza sentitasi quasi presa in giro domanda.
« Mi hai ingannata!? »
Il mago si mette una mano in tasca per poi dire con semplicità e pizzico di delizia.
« Sì con quel bacio ho ingannato te, ma comprendimi ero confuso, avevo sentimenti contrastanti, ma non smettevo di pensare a Lisa, avevo anche l'impulso di chiamarti come lei, forse perché l'amore è cieco, posso capire perché Ran mi confonda in Shinichi, e infatti tu hai i capelli simili a Lisa, gli occhi cielo come i suoi non sei bella come lei ma le assomigli e vedevo Lisa in te...»
« Non è amore ma una malattia. »
« Allora sono ammalato, e comunque è amore solo un po' più insano rispetto al normale, ma non mi stupisco io e Lisa non siamo proprio normali basta vedere che cosa facciamo... non posso farci nulla, quella ragazza ha troppo con me, ed io con lei, mi piaci ma non posso amarti. » rispiega con tono dispiaciuto.
La ragazza esclama in lacrime. «
Mi hai trattato come un giocattolo, hai usato i miei sentimenti!? »
Lui le dà un fiore bianco.
« Non sono così meschino da giocare con il cuore di qualcuno, ma non sono così buono da non ingannare qualcuno per un mio torna conto personale… te l'ho detto oggi, mi conosci parzialmente, per questo non puoi seriamente amarmi perché tu non potresti mai accettare ciò che so fare e come sono realmente…
Dovevi capirlo stamattina, se manca Lisa do il peggio di me stesso a chi mi sta attorno, tu sei riuscita a farmi entrare nella psicologia di non mostrarmi apatico al lavoro, ma in ogni secondo libero da te il mio pensiero è andato a lei. »
« Se è così perché sei uscito con me? »
« Credimi avrei voluto prendere Lisa, chiarire, ma non potevo, ho il difetto di essere un uomo di parola e come ho detto volevo testare i miei sentimenti verso te.
Lo ripeto mi piaci ma non ti amo! »
« Ma che significa, se ti piaccio mi ami no? »
« Mi piace il tuo modo di essere, mi piace che mi parli, mi diverto sì pero'… se manca Lisa tutto ciò manca; te la spiego in modo semplice: finché Lisa mi tiene con sé io sono me stesso, espressivo, freddo, simpatico, insomma quello che conosci, senza accorgermene un po' mi sono allontanato da lei perché ero presa da te e dal tuo “insegnamento per migliorarmi”
Se mancasse Lisa o solo mi trattasse male io crollerei, come lei crollerebbe senza me.
Non ci siamo proprio lasciati ma Lisa mi ha dato tre avvisi uno verbale, uno a carta, e mi ha restituito la promessa; è un codice suo femminile per dirmi che se non rigo dritto mi lascia su due piedi, e non mi piacerebbe nemmeno vederla alle prese con un altro, perché lei può avere ogni ragazzo che gli va, se piace a me piace a chiunque infatti ho troppi rivali!
Ma lei non è come me, le avevo promesso che non ci avrei provato con altre, ma io e te siamo nello stesso lavoro, attaccati nei turni ed è inevitabile che ci parliamo e qualcosa nasca anche solo amicizia; poi sono un tipetto dolce, romantico se uno mi tratta bene la rendo felice, e infatti l'ho fatto, ma dopo giorni… avevo paura di farti per un istante infatuare di me, come so farlo è un mistero ma tutte ci cadono se mostro un po' di gentilezza.. »
« Perchè sei particolare, fai magie, sorprendi, per questo piaci! E sei anche bello… »
« Sì, lo so che non è solo per il fisico che mi stai dietro, all' inizio mi guardavi con astio, ma poi da questa settimana hai iniziato ad avere occhi più dolci verrso me, credevo che fosse per amicizia, ma quando sfioravo l'argomento della mia ragazza spesso t'incupivi, e perché? Un' amica non dovrebbe rattristarsi se nel mio cuore c'è un' altra, quindi ho iniziato a testarti, ma tu mi ingannavi, hai un perfetto poker face, per questo poi ti ho detto di dire a Lisa che non provi nulla per me, ma ammetto che era una prova per vedere se avevi il coraggio di sfidarla come fece Ichigo, ma tu sei più intelligente di quella e mi hai incastrato in questo appuntamento, alla fine che ti costava dire a Lisa come stavano le cose? Ci volevi guadagnare, e quindi capendoti ti ho fatto quella proposta, un po' ero disperato per me contava risanare Lisa e proteggere te da lei, ma sai, quando sono tornato a casa Lisa mi ha sempre più distaccato, mi ha addirittura sgridato mi ha messo quasi in castigo come se fossi suo figlio, e nemmeno mia madre ha tale potere su di me, e così tu, e le altre, l'unica che riesce è solo quella ladra del mio cuore… non mi parlava, credevo che ieri avesse capito quanto l'amo invece oggi mi ha dato indietro la proposta per sposarla, il motivo voglio capirlo, e sospetto che abbia avuto paura, ma è successo in mattinata quindi come è possibile, tu non hai il suo numero e di certo non potresti fare come Ichigo a metterla contro di me, sei fin troppo onesta anche se intelligente,.
La colpa non era sua ma mia che facevo lo scemo con te e lei… Ho tirato la corda e chissà per ché motivi Lisa mi ha ridato l'anello… lo sai vero che Lisa teoricamente è la mia fidanzata ufficiale?!
Sai che quest'anello per lei è come ogni ogetto dato da me un simbolo?
Per lei è presumo il nostro futuro matrimonio . »
« E mi dai la colpa?
Potevi non venire, e poi mi hai fatto un regalo di compleanno fuori dai precedenti,mi volevi far innamorare o cosa? »
« Se mi avevi aiutato, è il minimo poi fare un regalo di compleanno ad una amica, seccome non ti avevo comprato nulla ho usato un po' d'immaginazione e ti ho realizzato quello spettacolo, non mi ci è voluto molto alla fine le mie colombe sono sveglie. »
« Dimmelo mi hai usata vero? »
« No, l'itenzione era quella ma come ti ho detto mi piaci quindi sono sincero!»
« Ma se ti piaccio mettiti con me no? »
« Come tutte le ragazze vorrebbero, ma non posso, non siamo compatibili, manchi di certe peculiarità che mi affascinano,  non sei tu la ragazza per me, ti ho chiesto se rubi e hai detto di no, sei un po' troppo fragile, certo come Lisa, ma vedi lei ha una caratteristica che se sta male poi reagisce e tira fuori un energia, determinazione che nessuna ha. Come oggi ha deciso di ridarmi indietro la proposta che gli ho fatto, è per rifiutarmi ce ne ha voluto di coraggio dopo come ha patito per avermi perché sai l'ho rifiutata per un mese intero, ogni suo gesto regalo, ma lei mai si è arresa, ed io ero affascinato, da tale forza che a S.valentino l'ho baciata...
Con te è stato un dejavù, la storia si ripete, litigavo con Lisa che in questa scena la chiamo Aoko, e tu diventi Lisa.. accadde che litigandoci mi ci ero  infatuato nonsotante amassi Aoko, e poi Lisa mi ha stregato con quella sua maledetta capacità di rapire i ragazzi solo con poche gesta, mi seduceva, mi baciava e mi confondeva tra due entità...;  ma Lisa è Lisa tu sei tu!
Non può riaccadere quella storia perchè ho già la ragazza perfetta,  certo paranoica, un po' bambina, insicura...
tu rispecchi il suo contrario: sei all' inizio antipatica, litighi per farti avere attenzioni, e poi nel tempo dimostri intelligenza, simpatia e diventi sorridente uando ti fidi.
E questo non mi basta per amare un' altra, per carità mi piaci per uscire, parlare, insomma ci sto bene, ma reggeresti le mie bugie? Non sapresti nemmeno farmi piangere, o vendicarti, o farmi sentire sotto di te, questo ti manca e Lisa ha tutto.
Non sono facile all' amore, puoi piacermi, attraermi fisicamente ma non puoi rubare i miei sentimenti e nemmeno sostituire chi amo!
Poi io sono stato stupido, ma quando viene toccata Lisa o la sua vita mi sveglio e agisco...
Ti ho osservata, ogni comportamento e Non credere che sia così scemo, l'ho compreso che t'interesso fin da quando mi hai messo l'odio addosso; non è normale che solo a me prendevi in giro, sembravi Rina e Ichigo, ma poi mi hai dato qualcosa per il lavoro e ho deciso di lasciarti fare, poi è accaduto che Lisa si è ingelosita, non capivo il perché mi sembrava stupido, ma più passavo il tempo con te più ho capito di cosa avesse paura Lisa, e ci ha azzeccato, lei è previdente conosce fin troppo il mio cuore, meglio di quanto io possa comprendere me stesso e così io per lei, chiamala magia, comunque Lisa mi ha detto di fare una scelta, ed ora l'ho fatta! »
« Senti forse questo tuo piacere per me può divenire amore. »
« L'amore, no non potrebbe esserci più di una semplice cotta infantile. »
« Ma l'amore nasce con il piacersi! »
«beh, certo funziona così, ma non potresti mai sostituire Lisa, è troppo particolare come ragazza! »
« E ch te lo dice? »
« Ma ci tieni proprio eh, sono bastardo se voglio, non farmi agire di conseguenza... »
« Sei ofensivo a non quel genere di ragazzo. »
« uffa, mi annoi... bene te lo chiedo... sai fare prestigio? »
« N-no...»
« Sai disegnare? »
« N-No… »
« Sai sacrificare la tua vita per chi ami? »
« Che ne so! »
« Sai prendere una ragazza malandata con problemi sociali e fregartene di ciò che dice la gente? ╗
« N-No, ho una dignitià! »
« Sai prendere in giro le persone in modo furbo senza che se ne possa accorgere con falsi sorrisi? »
« Ehm, no...»
« Sei un genio in matematica? »
« Me la cavo...»
« Sai fare salti in alto, sei agile, scattante? »
« beh faccio tennis, veloce sono. »
« Usi le carte come difesa? Sai spaventare un ragazzo? »
« No...»
« Vedi,potrei andare avanti con altro ma tu mi drai sempre no, non puoi sosttuirla è inutile che ci speri a metterti con me!. »
« Ma mi hai baciata, il mio primo bacio se non lo sai! »
« beh , io posso baciare purché non sia amore,… sai Lisa è furba, ed io pure, non ci ho perso molto con questo bacio. »
« Che tipo…e osi dirmi che ti piaccio, mi stai ferendo! Ci stai bene con me, non puoi avermi mentito tutto il pomeriggio! »
«Vorresti farmi credere che non hai compreso come stavo male?
Ho parlato di Lisa tutto il giorno secondo te perché?
Io non riesco a non paragonarla con ciò che abbiamo passato,e poi tu non sei innamorata ne sono sicuro, è solo una cotta, »
« Invece non è una cotta a me tu piaci seriamente! »
« Beh, anche tu mi piaci, ma non ti amo. »
« Smettila se ti piaccio sono nel tuo cuore no! »
« ci tengo, mi piaci ma non mi fai impazzire quanto riesce la mia ragazza eh eh, . »
« E ci scherzi pure!? »
« Beh, sì, non ho voglia di fare quel tipo adulto; comunque credo che l'appuntamento sia terminato! »
« No mi devi ritornarmi il bacio! »
« Ah sì vuoi un bacio se ci tieni. » Si avvicina a lei e gli da un bacio veloce a labbra per poi dirgli. « Sei contenta ora? »
« Non puoi metterti con me? »
« Kikiki, non sta negli accordi con Lisa, mi amazza se ho una ragazza nascosta, pero' possiamo essere amici. »
« Ma come faccio se mi piaci? »
« Sì mi piaci anche tu ma non ti amo kikiki. »
« La smetti di ripeterlo , è un contro senso. »
« ha senso per me, beh mia bella signorina, ora devo andare prima che Lisa finisca nei guai. »
« Aspetta ma il film? »
« Ah già» si siede sul sedile e inizia il secondo tempo poi guarda Sissi pensando. - M
i dispiace ma non ho avuto scelta… ora devo farlo. - Si mette una mascherina sulla faccia, e lascia a terra una bomboletta con dentro un gas trasparente che lievvement fa addormentare chi lo inspira, e Kaito si alza pensando mentre la guarda. - Mi dispiace, ma non posso tradire la mia amata per te, spero che tu capisca la diferenza che ti ho evidenziato. -
Corre via e va verso l'uscita del cinema dove trova il suo assistente che gli passa i vestiti per la festa. «
Signorino, non è vestito per la festa, le ho portato qualcosa. »
Il mago stupito prende gli abiti, entra in auto e ordina. « Forza, muoviti, ho una pessima sensazione »
« si regga forte! » e l'uomo inizia a guidare a tutta velocità mentre Kaito viene sbalzato qua e là. « dico non sterzare se no come mi cambio!? »
Jii Poi parcheggia. «
c'è la polizia. »
« e perchè qui c'è la polizia!? » termina di cambiarsi con abiti in nero e si mette un capellino. « Vado ciao !»
mentre corre si ferma perchè nota che ci sono dei vigili del fuoco. « Scusi che è successo, perché ci siete voi? »
Il vigile del fuoco esclama. « Pare che al quarantesimo piano siano state piazzate delle bombe che sono già esplose…
Il mago sbarra gli occhi mormorando. « Bombe… come quel giorno… » Sfreccia dentro la torre B, corre alla porta, l'apre e percorre le scale a tutta velcità. -
Lo so, è colpa mia, Lisa ha tentato di avvisarmi, ed io non l'ho compresa, aveva forse paura del ciondolo, già probabilmente, spero solo che non sia diventato nero, io non voglio ripassare qul momento di paura nel perderla, L'amo seriamente non voglio perderla in nessun modo! -

Lisa cammina per i corridoi alla cieca dato che non ha torcie. « Quello è l'ascensore, meno male. » preme il pulsante ma nota che non si accende. «
Cavolo è guasto! Probabilmente qui attorno ci saranno le scale, se solo ci fosse la luna piena… »

Megure che sta ai piani di sopra con gli altri guarda l'ascensore alimentato da un alimentazione e ordina a tutti. «
Attenzione gli anziani, donne e bambini sono autorizzate ad usare l'ascensore tutti gli altri useranno le scale di emergenza. »
Genta, Ai, Mitshuhiko entrano nell' ascensore assieme ad anziani e bambini, pero' Conan decide di saltare il turno e Ayumi si preoccupa ma lo ascolta.
Nei piani inferiori gli sportelli si aprono e si vede una donna con in grembro un bambino che fanno salire sull ascensore al posto di Ayumi, Genta, Mitsuhiko, Ai per loro spontanea volontà.
Ai prende il comando della situazione e ordina ai suoi amici i scendere fino al sessantesimo piano con Ai che gli fa la luce dato che è l'unica del gruppo ad aver l'orologio con la lampadina poiché non ha partecipato al gioco a premi.
Intanto i vigili del fuoco entrano con l'ascensore della torre B al quarantacinquesimo piano per domare le fiamme nei luoghi colpiti dalle bombe.
Kaito se ne accorge e pensa. -
Quel ascensore funziona, forse posso usarlo, ma non credo che Lisa sia qui…-
Aspetta che i vigili del fuoco entrino nelle sale prese dalle fiamme e Kaito entra nell' ascensore. - F
ortunatamente ho i miei trucchi magici, ma sono sprovvisto del mio aliante, è ancora in riparazione per quello scherzo fatto da quei bimbi… -
Intanto Conan che aspetta il prossimo ascensore assieme agli altri riflette.
- A giudicare dall tipo di esplosione curato nei minimi particolari mi chiedo se non sia l'opera dell' organizzazione; se fosse così, credo di aver capito perché hanno preso di mira la sala computer, ma come mai anche quella dei comandi elettrici? -
L'ascensore davanti a lui si apre, e quindi Ran e tutti entrano, ma Ran esclama. « Aspettate un secondo, dove è Lisa? »
Tutti si guardano attorno e anche Sonoko si preoccupa. « Forse ha preso le scale.»
Ran con una mano al petto. « Ma Lisa non conosce il posto… Senti, io vado a cercarla. »
Sonoko tenta di fermarla. « Ma potresti perderti, non si vede nulla e non hai nemmeno una lampada. »
Conan asserisce. « Ran, non preoccuparti, Lisa è in gamba, sono certo che è già alla torre B e che avrà trovato le scale d'emergenza, non preoccuparti ok? »
Ran un po' lo guarda pensando. -
Shinichi sa che Lisa è Seya, Conan no, e se lui fosse Shinichi, pero' ha ragione, sa cavarsela è una ladra, è abituata a queste cose…- Annuisce. « Hai ragione »
Conan entra nell ascensore con Ran, sonoko e gli altri, e mentre scendono lui riflette mieticolosamente. -
L'avranno fatto per impedire il funzionamento degli istintori o forse avevano qualche altro motivo?»
Sonoko che ha la pettinatura di Ai commenta a Ran facendo girare Conan verso lei.
« Sono contenta che abbiano avuto un' ascensore indipendente altrimenti t'immagini che fatica farsi tutti questi piani a piedi? »
Conan vedendo bene Sonoko intravede un po' Ai e subito gli viene il sospetto che qualcuno abbia teso una trappola quindi con i suoi occhiali riesce a intravedernel tetto difronte a loro di un edificio qualcuno armato. -
Quello è Gin! -
Gin tiene un fucile a precisione mentre prende la mira contro Sonoko che la scambia per Shiho. -
riposa in pace Sherry… Addio. - pensa per poi premere il grilletto.
Conan urla verso Sonoko per salvarla.
« Sonoko attenta ti si è slacciata la gonna! »
Sonoko si abbassa per controllare, e la pallottola colpisce il panello elettrico dell' ascensore che fa bloccare l'ascensore.
Sonoko spaventata per questo guasto inizia a fare una sceneggiata così facendo Gin comprende di aver sbagliato persona.
Il fuoco raggiunge il piano dove loro sono bloccati e Conan ordina a Ran di farlo salire sulle spalle quindi raggiunge il dispositivo dell' ascensore per poi vedere che ci sono gli sportelli che conducono al piano.
Ran raggiunge Conan e a due mani cerca di aprili con forza fino a riuscirci per poi trovare Trovando Lisa che esclama. «
Ran! Conan!! »
«
Lisa per fortuna sei qui. »
Lisa abbraccia Ran e dice. «
Ho avuto paura, qui crolla tutto! »
Tutti escono dal ascensore e percorrono il corridoio mentre Lisa tiene per mano Ran dicendo
. « Ran, Kaito credo che mi abbia lasciata, non si è presentato. »
Ran cerca di calmarla.
« Non dire così, probabilmente ti sta cercando, non pensare male di lui, abbi fiducia. »
La segretaria avvisa guardandosi alle spalle.
« C''è del fumo...»
Conan ordina. «
Attraversiamo il ponte e andiamo all' altra torre.»
Kaito con l'ascensore raggiunge il sessantesimo piano e cammina per l'atrio del ponte . « Ecco il ponte, probabilmente Lisa è la! Se non sbaglio il party si teneva nella torre A. »
Si mette a correre verso il ponte ma si accorge che ci sono altri quindi si nasconde e aspetta che vadano avanti. -
Non posso farmi vedere, probabilmente è la polizia, ma non posso nemmeno confondermi con loro, si saranno contati, e non posso spacciarmi per uno di loro, è pericoloso questo posto… devo stare all' ombra maledizione…-
Nella Torre A tutti quanti di corsa cercano di raggiungere il ponte ma Vodka nascosto fa saltare con un dispositivo a distanza il collegamento e quindi tutti restano bloccati nella torre A, mentre Kaito resta bloccato nella torre B. - C
he diavolo, eh no, non mi farai perdere Lisa!
Non avrò il deltaplano ma ho mille risorse… -
Chiama subito Jii e ordina. «
Jii, per favore appostati in un luogo alto e fammi sapere dove stanno tutti. » poi dà altre direttive.
Lisa quando vede dall' alto assieme agli altri che il ponte sopra di loro crolla corre indietro per urlare. «
Scappate!! »
Ran e Conan corrono indietro mentre Sonoko e tutti gli altri raggiungono per un pelo la torre A
Lisa guarda in basso. « Siamo in una bella trappola, ci hanno bloccato! »
Sonoko intanto urla dall' altra parte. «
Ran, Lisa, state bene?! »
Ran che sta a terra urla. « Sì stiamo bene!! »
Lisa si guarda attorno. « Ragazzi siamo in pericolo, senza via di fuga e… io non posso fare nulla. »
Ran domanda. « Non puoi usare i tuoi palloncini? »
Lisa guarda in basso.
« No, rischio che scoprano chi sono, inoltre non può Seya trovarsi qui, farei saltare l'inganno creato da me e Kaito per salvarci dai sospetti… Senza offesa, ma l'unico che può salvarci sarebbe Kid, ma lui sta con quella ragazza...»
Ran propone. « Non puoi chiamarlo? »
Lisa prende il cellulare.
« Potrei ma non può fare l'eroe se manca un furto, e se si vedesse Kaito finirebbe con l'essere scoperto… come ho detto non posso fare nulla… l'unica sarebbe andare in un altro piano, ma nemmeno io che sono con dei salti altissimi posso arrivare all' altra sponda senza un ausilio...»
Ran esclama. « Lisa cosa è importante per te, la tua vita o il sospetto? »
« Non preoccuparti, non morirò, almeno spero… sentite lstare qui ucciderà tutti, i gas ci addormentranno e le fiamme anche, quindi posso salvarvi con un mio trucco magico ero' dovrai tenere Conan aggrappato a te. »
« E tu Lisa? »
« Io Non lo so, , fidati di me… »
Lisa prende il suo cilindro per poi attorcigliare delle corde al busto di Ran mentre ha enormi palloncini che la sollevano, poi gli dà una pistola e infine solleva Conan per farlo tenere in braccio alla karateka.
« Quando vedi di salire troppo tu devi usare questa pistola e mirare ai palloncini, ha dentro le carte, l'ho creata imitando il mio amato… »
Ran con le lacrime. «
Lisa come ti salvi tu? se uso questo tu sarai bloccata qui! »
Conan esclama con la paura di perdere un' amica. «Perché ti sacrifichi potresti scappare no?! »
Lisa asserisce con un sorriso. « Sai come è, Kaito dice che sono stupida, ma io sono una paladina della giustizia, e poi tu hai un ragazzo che ti aspetta, io invece sono stata dimenticata da una collega, non è la prima volta che faccio questo, Ran anche tu lo faresti e così tu Conan, siete buoni, capitemi… » Lisa senza indugi prende Ran che è sollevata in aria e la lancia verso il vuoto dove vola raggiungendo grazie al controllo della levitazione poiché Ran fa scoppiare alcuni palloncini, Sonoko esulta. « Fantastica!! Lisa sei la nostra eroina! Adesso vieni tu! »
Ran avvisa Sonoko con tono di arresa mentre appoggia Conan a terra. « Non può, non ha metodo per salvarsi. »
Sonoko con un tonfo al cuore inizia ad agitarsi « NO NON PUÒ, DEVE AVERE UN METODO… NON PUÒ SERIAMENTE ESSERSI SACRIFICATA PER VOI, NON VOGLIO… »
Conan sta in silenzio e guarda la ragazza nel luogo che presto raggiungerà la sua postazione e pensa con sofferenza. - Non avrei mai creduto che perfino per Lisa io potessi sentirmi in debito.. dove è Kaito, perché non è venuto, razza di idiota, dove la trovi una come Lisa, stupido, play boy, ladro, dove sei finito, lasci così Lisa? -
Kaito con il cannocchiale ha visto Ran volare con i palloncini, quindi ha guardato verso il piano dove sta Lisa che tossisce per via del fumo. - C
he diavolo fa, perché non scappa… un momento Ran ha usato i palloncini di Lisa, non avrà mica...deciso di sacrificarsi? E dove è Jii?! Non c'è la farà mai a raggiungerla deve esserci un modo, sì c'è… è rischioso ma per Lisa…-
Prende i suoi pattini, li indossa e sfreccia giu a salti per le scale pensando. -
Lo so che è difficile ucciderla deve resistere, non può morire, lo so che serve un sacrificio ma si è sacrificata quindi forse si è salvata; no sono troppo ingenuo, tra pochi minuti quel piano sarà invaso dalla fiamme e devo arrivare da lei, non m'importa se ci resto io vittima basta che lei si salvi… ma come ho potuto ignorare le mie sensazioni per una promessa fatta ad una amica, quanto sono stupido in amore! -
Raggiunge il piano dove vede il ponte crollato e vede Lisa accasciata a terra mentre tossisce con le lacrime agli occhi e riflette chiudendo gli occhi per via del fumo. -
Non so come salvarmi, forse me lo merito, non avrei dovuto lasciare Kaito uscir e con quella ragazza, mi chiedo se mi stia pensando, mi manca ma almeno so che c'è una che può sostituirmi, certo non è una ladra o maga ma se piace a Kaito sono certa che andrà bene.
Sono morta una volta per l'incantesimo di Emily, forse se morissi davvero farei un favore a molti, del resto i fan di Kaito gioirebbero e sarei ricordata come la stupida che si sacrifica per gli altri… Kaito ha ragione sono una sciocca, ma come potevo lasciare qui Ran e Conan, non potevo, mi spiace solo che non rivedrò mai più Sara, e mia madre che farà senza me?
Tra quattro anni lei forse morirà quindi ci rivedremo no… almeno non avrò più preoccupazioni, anche se sono felice, vedrò papà… - Lentamente si addormenta mentre le fiamme illuminano il luogo.
Il mago che sta con i roller a turbo sfreccia verso il vuoto urlando. «
LISA SVEGLIATI!! »
Raggiunge la sponda lasciando a bocca aperta Shiratori che sta con il binocolo. «
Ma quello è Kaito Kuroba ! Ed ha raggiunto la torre B'!?ma come diavolo ha fatto?!»
Conane Ran che raggiungono la strada sentono cosa dice lui. « C
ome Kaito, che ci fa là?! » Alza gli occhi al cielo e Ran mormora. « Si dirige presso il piano in fiamme dove sta Lisa. »
Conan urla. «
Ma è pazzo, come scapperà poi!? »
Ran sconvolta da tutto
. « Deve avere il deltaplano non può rischiare così tanto! »
Sonoko domanda.
« Deltaplano? »
Ran si cuce la bocca guardandola
. - Non posso dirglielo…-

Kaito raggiunge l'altra sponda toccando a terra facendo capriola per attutire la caduta.
Si alza di scatto e va da Lisa che è con i sensi perduti e la prende in braccio pensando. -
E adesso come scappo, una corda, sì, deve avere Lisa qualcosa. -
Cerca tra le cose di Lisa e trova un diario. - E questo cosa è? - Se lo intasca per poi trovare una corda. E lega lei e lui per la vita mentre fissa l'altra estremità su un pezzo stabile e fermo ma vicino alle fiamme. - Secondo i calcoli ho solo un minuto di tempo prima che le fiamme tocchino la corda, contando la lunghezza della corda salteremo di quattro piani, quindi avrò solo due spinte prima che la corda s'incendi. -
Si dirige verso il vuoto tenendo in braccio Lisa.«
Non ho mai avuto paura del vuoto, ma stavolta ho paura… Pero' ci sei tu con me.»
Kaito mette una maschera d'ossigeno a Lisa mentre lui resiste a non perdere i sensi. -
Devo muovermi… ma ho paura. -
Lisa lentamente riapre gli occhi e vede Kaito dicendo. « S
ei venuto...sono felice. »
il mago sorride lievemente ed esclama dandole un sbuffetto sulla guncia
. « Dubitavi che non ti salvassi? »
Lei lo ammira per come nell pericolo lui resti sempre sé stesso, il solito spiritoso, arrogante, sicuro e fiero.
«Ma non l'hai fatto, stavolta sei tu che non mi hai lasciata sola.. »
Il giovane mentre ha dietro di sé lo sfondo arancio. «
Non posso, ti proteggerò sempre, anche se altre mi piaceranno sarai sempre tu la mia scelta, quindi fidati ora di me ok? »
Lisa chiude un po' gli occhi ed ammette con tono molto dolce .
« Sì, ora l'ho capito… »
Il mago guarda in basso e stringe la ragazza.
« Vuoi la verità, abbiamo pochissima probabilità di non cadere nel vuoto, e ho davvero paura a buttarmi… »
La maga gli mette le braccia al collo e nota come siano con la fune e che le fiamme si avvicinino. «
Tenta, non preoccuparti, nel caso muoriamo assieme, ma non accadrà, tu sei in gamba e sai anche tu tirare fuori un coraggio da leoni. Le fiamme sono ancora lontane dalla corda, ma hai solo trenta secondi a partire da ora, quindi muoviti, non indugiare e salvami come sempre sai fare! »
Il mago a quelle parole si sente il cuore acceso di adrenalina e spicca un salto nel vuoto fino a scendere di piani.
Il vento, la forza di gravita loro la sentono ma non urlano poiché sono abituati.
D'untratto si fermano e Kaito prende con una mano la sua pistola spara carte mentre Lisa prende le sue carte ed entrambi li manciano contro la vetrata buia davanti a loro cercando di scalfirla un po'.
« Amore sono spesse! » esclama Lisa.
Kaito guarda in alto e decide di dondolarsi cercando di frantumare il vetro.
Chi li osserva resta con il fiato sospeso specie Ran che prega che quei due ci riescano, e così Sonoko e tutti gli altri.
La corda che tiene i due  viene presa dalle fiamme.
Kaito da una seconda spinta e il vetro si frantuma leggermente, quindi Lisa prende un congegno a timer e lo programma per due secondi, poi lo lancia verso la finestra, nel momento che la tocca esplode e i due ragazzi vengono graffiati da cocci di vetro poi per forza d'inerzia vengono sbalzati all' indietro e kaito strizzando gli occhi mette il suo peso in avanti tenendo salda la ragazza raggiunge il piano mentre Lisa finisce sotto di lui un po' premuta e intanto la corda viene spezzata,ma i due sono salvi. «
Lisa, ti sei fatta male? »
La ragazza si alza e si nota come abbia graffi a sangue sulla pelle causati dai pezzi di vetro a terra, pure Kaito ha ferite ma sul suo faccino poiché Lisa si è protteta con le mani il suo viso.
Intanto Ran urla esultando . « Quel ragazzo è un eroe! »
Sonoko incredula pensa. -
Kaito ha salvato Lisa e… perché mi sento sia felice e triste? Lui mi interessa seriamente? -

Intanto la squadra dei giovani detective resta bloccata al piano e Conan li raggiunge usando il suo skate dal ponte crollato.

Intanto Kaito raggiunge la strada mentre Lisa viene tenuta in braccio.
Sonoko lo raggiunge e domanda in pensiero. « Lisa sta bene? »
Il ragazzo l'appoggia a terra dicendo. « Sta bene è solo svenuta per lo shock. La porto a casa così si rimetterà. »
Ran ferma Kaito prima che possa andare, e gli chiede. « Kaito, Conan è andato dai bambini che sono bloccati alle torri, per favore lo raggiungeresti, solo tu puoi...»
Kaito guarda gli occhi di Ran e comprende che voglia che Conan si salvi quindi propone un patto.«  A patto che tu tenga d'occhio Lisa, va bene? »
Ran annuisce con il sorriso, quindi Kaito sfreccia verso laltra torre ma Sonoko lo insegue. « Fermati dove stai andando!? »
« A salvare Conan! » spiega con semplicità mentre si medica il viso.
La bionda scuote la testa e cerca di farlo ragionare. « Come puoi pensare di salvarli, lascia che se ne occupi la polizia. » ed ammette stringendo il braccio del ragazzo. « io..i. o non voglio perderti! »
Kaito la guarda con disappunto mentre nota qualcosa in quegli occhi e tenta di rasicurarla con un occhialino. « Fidati andrà tutto bene, non serve che ti preoccupi, la visita l'avrai quindi non stare in pena. »
Sonoko lo osserva con dei punti di domanda chiedendosi che intenda dire e insiste. « Kaito ti farai amazzare, lascia che faccia la polizia! »
« Mi spiace Suzuki, ma ho fatto una promessa a Ran, e poi non muoio facilmente, ci sentiamo mia bella signorina. » E corre via mentre la bionda pensa guardandolo entrare nell' edificio. -
Kaito, non lo fare io ti voglio bene… -
Kaito prende l'ascensore e con lo stesso metodo di Conan solo usando i pattini raggiunge la sponda e si toglie i pattini. «
Eccomi qui. »
Ayumi felice di vederlo. «
Kaito, sei venuto a salvarci di nuovo! »
Conane sclama. «
Che diavolo stai facendo, perché non sei con Lisa!? »
Ai borbotta. «
Lascia stare, ama fare l'eroe, come possa aiutarci è un mistero. »
Conan delucida accendendo la sua orica. «
Sai Conan la tua sorellina ci tiene a te e quindi ha voluto che ti tenessi d'occhio e poi sei mio parente...»
Conan lo lascia fare pensando. - I
o non sono tuo parente… - e dice. « Sì fratellone...»
Poi ordina a tutti. «
Saliamo fino all' ultimo piano e aspettiamo che ci prenda l'elicottero. »
Kaito con in mano il telefono. «
Jii, hai preso ciò che ti ho detto? »
Il ragazzo fa un ghigno. «
Ottimo famelo trovare al ultimo piano della torre B! »
Ai lo osserva pensando. -
Che cosa ha in mente? -
Perfino i bambini non capiscono che succeda pero' continuano a salire le scale finché Conan non si ferma presso il settatancinquesimo piano e Kaito domanda.
« Guarda che il terrazzo è all' ultimo piano! »
Conan con aria serie avvisa. «
Kaito conducili all' ultimo piano. »
Kaito sbarra gli occhi.
« Ehi e tu, dove vai? »
Conan non risponde che entra nel piano settancinquesimo quindi il mago borbotta. «
Quel bimbo… forza andiamo. »
I bambini e Ai un po' esitano ma decidono di seguire il mago che pensa. -
Non so, è troppo facile, ma chi diavolo ha piazzato le bombe? Vorrei scoprirlo, per fortuna che Lisa è sana e salva, -
Intanto Conan raggiunge il salone delle feste e trova sul palco l'assasino che altri non è che Kisaragi l'anziano architteto.
Conan spiega come si sono svolti i fatti per l'assasinio del primo e terzo delitto perché il secondo è stato compiuto da Gin specificando che Ara era uno dell' organizzazione e che hanno cancellato i dati del suo computer più di questa torre.
Kisaragi una volta che Conan indica la prova contro di lui decide di togliersi la vita con un veleno, ma Conan glilo impedisce.
Intanto tutti gli altri raggiungono la piscina posta all' ultimo piano della torre B e notano un elicottero, quindi i bambini esultano per far
si vedere e Kaito pensa. - Sono stati messi fuori uso gli ascensori, i piani, le scale, , i ponti, e lascerebbero stare il terazzo? No, non credo, questo è un piano ben archittetato, sarebbe stupido lasciare uno spazio simile… -
Prende il cellualre e dice.
« Jii, lancia le cose a terra verso le scale e poi allontanati subito, non avvicinarti troppo non posso rischiare che facciano saltare questo posto.»
Jii che manovra l'elicottero lancia gli oggetti che finiscono sulle scale dove sta Kaito.

Intanto Vodka che osserva tutto a distanza mormora. « Quel elicottero ha lanciato a terra qualcosa, capo che si fa? »
Gin ordina. « Non possiamo di certo sparargli, aspettiamo, e vediamo se tenta di avvicinarsi...»
Kaito prende le sue cose lasciando Ai sospettosa
. - Cosa è quel sacco nero? Ma chi è quello all' elicottero un suo complice? E perché sta sempre al cellulare? -
Kaito con sangue freddo mette le sue cose in tasca.
- Spero che Ai non abbia capito chi sono, ma non può ho cose in nero non bianco. -
« Ma di chi è quel elicottero? » Domanda Megure sorpreso.
« Ha lanciato un sacco nero verso le scale, ma non capisco il perché! » Mormora Shiratori che osserva tutto.
« E il nostro elicottero dove è? »
Shiratori fa una chiamata e avvisa. «
Sta arrivando! »
Ran indica l'altro elicottero
. « Guardate, l'elicottero se ne sta andando, ma perché non li ha salvati? »
Megure deduce
. « Forse è uno che ha bombardato il posto… è meglio fermarlo. »
Shiratori specific
a. « Ma si è accorto che è un elicottero dei nostri? »
« Che cosa!? Significa che è stato rubato? »
« Pare di sì, ora mi informo in centrale. »

Kaito termina di mettere le sue cose in tasca più una cintura che l'allaccia alla vita.
« Bene, ho tutto. »
Arriva poco più tardi l'elicottero della polizia che si avvicina eKkaito prende i bambini dicendo. «
Bambini non andate al centro! »
I bambini non lo ascoltano quindi Kaito sale le scale. -
Speriamo solo che le mie premonizioni siano sbagliate! -
Quando l'elicottero pare atterrare senza problemi, giunge un' esplosione provocata da un telecomando a distanza tenuto da Vodka per impedire così tutti di scappare.
L'esplosione fa saltare un contenitore con dentro della benzina che si rovescia a terra provocando un incendio date le scintille vicine dell' esplosione.
I bambini indietreggiano assieme a Kaito che resta stupito di quanto sempre abbia ragione. « Ma
perché ho sempre ragione?»
Conan raggiunge la scalinata.
« Ehi, tornate qua giù muovetevi! »
Tutti e quattro scendono di corsa le scale spaventati.

Goro che vede le fiamme sul tetto.
« ma- Ma insomma chi è questo pazzo criminale.»
Ran con una mano al petto.
- Shinichi… stai attento. -
Sonoko domanda.
« Credete che Kaito stia bene? »
Ran la guarda e domanda. «
Kaito? Sei preoccupata? »
Sonoko ammette.
« È più che ovvio, gli voglio bene, gli sono amica… anche se lui mi reputa una da usare… ma sono in pensiero e… Ran credi che sbaglio? »
L'amica si avvicina a lei e la conforta
. « Su, anche io sono preoccupata per Kaito e Conan, ma non preoccuparti, lui è in gamba, vedrai che si salverà, in fondo ha salvato Lisa! »
« Già, gli sono grata pero...» Si zittisce guardandola. - Come glielo dico che sono stata gelosa? Anche se mi piace Makoto, il non vederlo mi fa attaccare a kaito, è da tempo che ci penso, ma credo che lui m''interessi… -

Vodka specifica a Gin stando vicino all' auto nera di Gin.
« l'elicottero non potrà avvicinarsi per un bel pezzo, e se invece aspetteranno che l'incendio si spenga da solo faranno una brutta fine.»
Gin guarda l'orario
. « Bene… tempo scaduto. »

Kaito, e gli altri entrano nella sala della festa e domanda.
« Conan, dovremmo aspettare che le fiamme vengano spente. »
Ai asserisce alle spalle ai con la tovaglia del tavolo alzata.
« Non credo che ci resti molto tempo! »
Kaito guarda la vetrata pensando
. - Non so, c'è troppa gente che guarda la sotto, compresa la polizia, già si saranno insospettiti per come Jii sia intervenuto, spero non si faccia beccare. -
Conan urla mentre guarda sotto il tavolo.
« Una bomba! »
« E c'è ne una sotto ogni tavolo… il timer dice quattro minuti. » specifica Ai.
Kaito che ascolta tutto urla.
« COSA!? »
Conan riflette con spavento
. - Oh no, vogliono far saltare l'edificio per evitare la loro identificazione… - Va verso la finestra e vede come Ran guardi in alto. - Ran…-
Kaito strizza gli occhi
. - Ma perché a me, non potevo tenere Lisa a casa mia, maledizione! Deve esserci un modo per scappare, e c'è Ai, come diavolo faccio se scopre che so scappare potrebbe tradirmi… c'è un auto, ben venga possono usarla ma non arriverebbero mai sempre che non sfruttino l'impatto dell' esplosione, ma la macchina ha quattro posti, significa che devo stare in disparte… -
mentre Ai termina di spiegare quanta è la velocità per salvarsi Conan asserisce.
« Ma io ho un piano migliore. »
Kaito si mette vicino ai bambini per poi dire.
« Sentite siamo in cinque, lasciate me indietro e pensate voi a salvarvi! »
Ai si gira.
« E tu come farai? »
Kaito alza le spalle
. « Non preoccuparti, pensa a te piuttosto. »
Ai spiega
. « Sarà una lotta contro il tempo per te, non credo che ti butterai nel vuoto! »
« Mph… chi lo sa, potrei stupire. »
Conan esclama
. « Se usi i pattini finirai con latterare con una distanza di venti metri, se non hai ausili finirai per morire a causa dell' impatto con il terreno, senza contare che la non avresti metodo per salvarti! »
« Conan, dimentichi un po' di cose, primo sono un mago, secondo, sono adulto, terzo, sono imprevedibile! Più stiamo a parlare più il tempo passa, fidati di me non mi faccio amazzare quando c'è la mia principessa ad aspettarmi! »
Ai un po' dubbiosa
. « Sarà la scelta dei tempi a determinare il successo.
Le bombe dovranno esplodere proprio quando la macchina è in accelerazione e si lancerà attraverso il vetro, altrimenti perderemo velocità e precipiteremo »
Conan esclama
. « Ho capito, pultroppo dalla macchina non si riesce a vedre il timer e per di più il mio orologio ha la batteria scarica… ma c'è Kaito, tu hai il timer nel cellulare o orologio vero? »
Kaito prende il telefonino e indica la batteria
. « Abbiamo il rischio che si spenga mentre contiamo e saremo fregati, il mio orologio si è rotto mentre ero con Lisa, in parole povere siamo senza orologi, l'unico è quella delle bombe, ma per farlo serve uno che stia vicino ai tavoli. »
Mitshuhiko guarda Ai.
« Ehi ho un idea! Ci penserà la nostra Ayumi, lei sa calcolare trenta secondi esatti senza cronometro. »
Genta commenta.
« Ehm, pero' l'ultima volta ha sbagliato di parecchi secondi. »
Conan domanda
. « Allora Ayumi te la senti, rispondi? »
Ayumi abbassa lo sguardo un po' incerta
. « beh ecco in effetti non mi sento molto sicura ,ma con te vicino ci riuscirò! »
Kaito soghigna un po'
. « Eh Eh Eh, Conan colpisce kikiki. »
Genta e Mithuhiko ci rimangono male mentre Conan la osserva. - Che sta dicendo, perché devo stargli vicino? Non capisco, e perché Kaito mi prende in giro, Ayumi non può seriamente amarmi è una bambina, anche se io Ran l'amo fin da bimbo… -
Ayumi arrossisce e usa una voce acuta. «
Lo posso fare soltanto se tu mi prometti di starmi vicino! »

Conan accetta e chiama Megure avvisando di aprire la cupola della piscina, quindi viene aperta, ma Ran prende il telefono e domanda a Conan.
« Aspetta che cosa vuoi fare? »
Conan con occhi amorevoli. «
Sta tranquilla sarò li con te. »
La ragazza arrossisce. -
Shinichi…. - « Conan io… tu non sei lui vero? Ti prego, dimmi che non sei lui. »
« CI sentiamo! »
« No aspetta Conan! »

Genta prende il corpo di Kisaragi e lo mette in macchina mentre Kaito sta a lato.
« Siamo in sette, io non ci posso stare! »
Ai delucida. «
Facciamo così tu conti i secondi e appena siamo a trenta secondi ti tieni sopra la macchina. »
Kaito spiega. «
Ma vi farei da ulteriore peso, l'unica sarebbe vol...»
« Sì? »
« Nulla… sentite, non preoccupatevi per ma, parto con i miei pattini, so quello che faccio! »
Conan sbotta. «
Adesso basta non c'è tempo. Ai tu entri in auto, mentre tu Kaito fai come credi! »
Il mago sorride e si mette a fare il conto all'arrovescia fino ai trenta secondi poi si mette a lanciare delle carte sulla vetrata mentre Conan prende la mano di Ayumi e la stringe così lei fa il conto all' arrovescia seguendo i battiti del suo cuore innamorato.
Kaito mette una mano sulla macchina e specifica. « Quando è il momento accellera io vi faccio da coda. »
Mithuhiko chiede.
« Ma rischi di cadere di sotto, sali in auto! »
Il mago fa un occhialino.
« Fidati ho tutto sotto controllo! »
Ai lo osserva non capendo bene che abbia in mente.
«
4, 3,» conta Ayumi ad o cchi chiusi mentre le tiene la mano.
Conan accellera con l'auto a massima velocità e Kaito viene trascinato prendendo velocità mentre resta con un sorriso divertito.
Avviene l'asplosione sui tavoli che rilasciano un grande polverone e Kaito viene sbalzato in avanti quindi aziona il suo deltaplano che è di colore nero mentre Ai viene sbalzata in aria per la levitazione cadendo di sotto però Kaito che è più basso la prende in tempo dicendo. «
Ma ti sai tenere, non mi piace salvare chi è colpevole dell' omicidio di mio padre. »
Ai sbarra gli occhi.
« Kaito ma tu mi hai salvato la vita… grazie! »
Il mago se la ride. «
non lo sai sono un gentil uomo »
Mithuhiko sospira di sollievo a vedere Ai sana e salva, e la macchina finisce per atterrare nella piscina
mentre kaito atterra con in braccio Ai e la fa scendere.
I bambini raggiungono Ai e Genta fa le sue congratuzioni a Kaito quindi anche Mitsuhiko e soprattuto Ai. « Noi ti ringraziamo per averla salvata! »
Il mago arrossisce dall' imbarazzo
. « Eh eh, ma figurativi per così poco. » - Non è la prima volta che salvo qualcuno eh eh. -
Kaito poi va verso Ran e domanda.
« Dove è Lisa? »
La karateka indica il muro dove Lisa sta appoggiata mentre dorme e Kaito si avvicina guardandola con amore per poi abbassarsi e darle un bacio a labbra dicendo
. « Ora non ti lascio più sola, qualunque appuntamento vorrai, avrai tu la precedenza,. »
Prende poi una scatolina pensando.
- forse così spezzo la maledizione. -
Sonoko si avvicina e domanda.
« Kaito ma quelle sono per caso degli anelli di fidanzamento? »
Kaito si volta e dice mentre mette al dito di lisa un anello d'oro.
« Sì, e stavolta anche io ne porterò uno. »
Sonoko abbassa lo sguardo pensando
. - L'ama, e credo che voglia anche sposarla, dovrei essere felice eppure, non ci riesco, perché… -
Kaito non accorgendosi dei sentimenti di Sonoko per lui desta Lisa che dopo un po' si
sveglia con un sbadiglio e e vede come prima cosa un palmo di mano con unito che ha addosso un anello. « Un anello? »
Kaito poi toglie la mano e fa vedere il suo viso a lei quindi lei di conseguenza si preoccupa per come è pieno di tagli
. « Amore mio il tuo bel faccino è pieno di tagli, forza dobbiamo disinfettare. » Spiega cercando un fazzoletto ma il mago le blocca la mano per dire. « Non preoccuparti vanno via, su so che tra poco è mezzanotte, ma te lo dico ora buon mesiversario mia splendida principessa. »
Lisa arrossisce di botto e sorride per poi abbracciarlo
. « Anche a te, grazie. »
Si alza e si guarda attorno mentre Kaito ascolta un messaggio con una cuffia e urla a tutti i presenti
. « Signori e signori, questo è un regalo per Lisa Elison, ma anche per tutte le giovani coppie innamorati… 3,2, 1. »
Lui indica il cielo e subito appaiono dei fuochi d'artificio che rilasciano un messaggio per Lisa dove Ran legge.
- mille potranno piacermi ma solo te amerò come nessun' altra,
Lo so di essermi comportato da play boy ma te lo richiedo, finita la scuola, e compiuti i nostri ventun'anni, mi vuoi sposare?
Kaito Kuroba. -
Lisa comossa inizia a piangere con le mani alle labbra
. « kaito? Ma così è pubblica! »
Il mago esclama
. « E con questo? Non vuoi una dichierazione pubblica e allora ho pensato a un messaggio pubblico, cosa mi rispondi?»
Lisa risponde con felicità. « Certo che lo voglio, come potrei, ti amo sempre più!! » poi kaito le prende la mano e le bacia il palmo con demozione e Lisa non può non notare un anello all' anulare. « Ma questo è un anello? »
Kaito asserisce. « Vedi, ti ho sempre dato un anello solo per te, ma mai ho voluto portare uno con me, questo perché mi ritengo uno spirito libero, ma in verità sei tu che mi dai questa libertà, allora ho pensato di regalarti un vero anello di fidanzamento così chi mi vede comprenderà che sono serio con te, e spero di spezzare così la nostra maledizione. »
« Ah, Kaito, sei sempre così originale, ma l'anello della proposta chi lo tiene? »
« lo terrò io! Sai Lisa è un po' come il tuo ciondolo, è grazie ad esso che ho compreso che eri in pericolo, quindi lo terrò io! E poi mi piace molto, non è nemmeno femminile. »
« va bene! »
Poi Ayumi va da Conan. « Conan anche tu un giorno ti sposerai vero? »
Il detective la guarda confuso. « Sì, probabile perché? »
« A me piacerebbe tanto! »
Conan resta scioccato e dice ridendo. « eh, eh, ma cosa dici,sogni ad occhi aperti lo sai? »
Ran esclama poi. « E poi sei ancora piccolina, Conan è come Shinichi quindi non si sposerà mai. »
Conan guarda Ran pensando. - Invece lo farei per te Ran lo farei, e non credo che me ne pentirei, perché sei la ragazza che amo più di tutte. - e dice. « Non so, Shinichi non ha tutto quel coraggio, ma credo che per te lo farebbe, so di certo che per lui sei molto importante. »
Ran arrossisce per poi abbracciare Conan. « Ah, lo so, grazie per avermi dettoqueste splendide parole. »
« ah… eh eh, ma cosa dici Ran. »
La karateka lgli dà un bacino a guancia e Ayumi pensa. - Cosa è questa sensazione di fastidio… Conan perché ti piace Lei, ed io no? Che ha più di me, non è giusto. -
Ai guarda Ayumi. « Non te la prendere, Conan non è il tipo dall' amore facile, restagli amica e basta. »
« si,… »
Intanto Ai guarda il messaggio scritto in cielo seguito da meravigliosi fuochi d'artificio, poi vede come Lisa e Kaito si divertano a parlare e festeggino a loro modo. - Eppure, kaito ha gli oggetti di Kid… -
Si avvicina a loro due e chiama Kaito dicendo. « Ehi, devo parlarti! »
Il mago guarda in basso. « Cosa c'è? »
Ai passa un biglietto a Kaito e lui legge mentalmente. - Voglio vederti sola senza Conan devo avvisarti di una cosa importante. -
Kaito s'intasca il biglietto. « Alle due fatti trovare fuori di casa. »
Poi torna a parlare con Lisa
Goro guarda la pascina e si accorge che c'è la macchina che ha vinto e per poco sviene.
Tutti tornano alle loro abitazioni e Kaito e Lisa decidono di cenare verso mezzanotte dato che hanno mangiato pochissimo e intanto Kaito nella serata a lume di candella avvisa. « Vuoi sapere con chi dovrò provarci al furto? »
La ragazza agrotta gli occhi e domanda.« Da quando mi riveli tutto? »
« Da oggi, mi hai fatto morire di paura prima con quel incendio, ma perché ti sacrifichi sempre, avevi una corda potevi fare ciò che ho fatto io no? »
Lisa specifica. « Stavo male, ricordi giorni fa mi hai detto che senza di me ti sentivi morto, ecco io pure, senza di te… stavo desiderando di morire. »
Kaito si alza e l'abbracia dicendo. « Non lo pensare più, stupida, se solo accadesse non so come andrei avanti, mi è stata dura per papà, e per te non ne ho idea, sono seriamente dipendente da te. »
Lisa sorride lievemente e cerca di cambiare argomento. « Dai dimmi a chi punterai il giorno del furto? »
« Alla tua amica Ran, mi spaccerò in Shinichi, ed io ho assoluto bisogno che tu ti fidI di me, e che non mi tradiscI ok? »
Lisa un po' non ci sta ma domanda. « Lo fai per salvare Conan giusto? »
« Sì, il piano è perfetto ed oltre ad aiutarlo anche per il furto mi sarà utile, quindi capisci ho bisogno di alleati. »
« Beh, se è per Conan va bene, ma ti dico subito che Ran potrebbe strapparti un capello.»
« Mi darà fastidio ma se serve che lo faccia, anche se gli unici che posono toccare i miei capelli siete tu,e mamma. »
Lisa gli sfrega i capelli e lui viene spettinato sembrando più pazzoide con la pettinatura. « Scema, comunque credo che Ai possa esserci utile. »
« Ma se la odiavi. »
« Sai come è, le ho salvato la vita e sai che sono bravo ad accalappiarmi la fiducia di qualcuno no? »
« Continua. »
« Forse lei può farci da spia dell' organizzazione. »
« No aspetta, è pericolosissimo, non sai nemmeno se ci sta in collegamento, e se ti tradisse? O ti prendesse in giro? »
« Lo so, ma è un rischio da correre, ci darebbe piste… »
« N-No, se scopre poi che siamo quei due ladri finiamo nei guai, non farlo. »
« Ma potremmo avantaggiarci. »
« Kaito per una volta ascoltami, non farlo! »
Il mago sospira annuendo. « Se ci tieni non lo farò, comunque ho appuntamento con lei tra due ore. »
Lisa prende le sue cose. « Forza andiamo prima che fai tardi. »
Il giovane si alza e mette la giacchetta per poi uscire dal locale dopo aver pagato.

Ai si sveglia alle 1.30 di notte ed esce di casa per fare una chiamata per poi spegnerla e pensare. - ma devo proprio? -
aspetta le due e quando scocca l'ora intravede kaito scavalcare il portone
« Lo sai ti comporti come un ladro. »
Il mago scende. « Grazie, beh cosa volevi dirmi? »
Ai lo fissa per poi dire. « Voglio ringraziarti per avermi salvato la vita. »
Il mago resta a poker face. « Ah, figurati, beh, allora vado se volevi questo. »
Ai lo ferma.
« Kaito, ti sono debitrice. »
« Ah, sì beh, per cose da nulla… » - Perchè si fa gentile?, che sia il debito?.-
« Beh, sei stato coraggioso, alla fine tu sei meglio di quel ladro… »
« Ah te ne sei accorta, ma mi chiedo chi abbia appicato queste esplosioni. » - Perchè parla di Kid se sa che non sono lui? -
« Non l'hai ancora capito? »
« No, tu lo sai? »
« Sì, l'organizzazione, ora non so se è perché sapevano che fossi là o per via di Ara. »
« Ara? Chi è? e di che organizzazione parli?  »
«Beh so solo  che  un membro dell' organizzazione, ma è stato ucciso mentre sono andate distrutte tutte le informazioni su di loro, presumo che siano stati loro a fare questo spettacolo, come a impedirci ogni via di fuga,, è stato un piano ben elaborato. »
Il mago si abbassa all' altezza degli occhi della ragazza e domanda. «ma a me che deve importare?»
Ai resta a fissarlo. -Non gli interessa ma perchè? - «Volevo parlarti un po' di queste notizie che nessuno sa ecco. »
« Ma come sai tutto questo, non capisco sei dentro qualche gruppo delinquente? »
« Chi lo sa potrei essere o no, a te il dubbio…mi dispiace per la fine che ha fatto, ma voglio che tu sappia che siamo stati costretti! Ma ti prego Kaito non cercarli non fare come tuo padre e nemmeno come quello di Lisa… io l'ho visto. »
« Tu hai visto chi?! » - Che diavolo dice, ma è scema, perché mi sta dicendo tutto… no, non mi piace,non riesco più a fidarmi… -
« Il giorno che Elison è stato rintracciato alla base, io ho visto lui aggirarsi per i corridoi, sono stata zitta, dovevo pensare a me e al mio ragazzo e quindi ho fatto finta di non averlo visto, ma qualcuno l'ha scoperto, e lui non era come Kid o Seya quindi l'avevamo rintracciato… poi altri componenti esterni alla nostra organizzazione hanno avuto la brillante idea di minacciarlo, ma della sua uccisione noi non siamo responsabili, i causatori sono quelli che ricercano pandora! »
« Pandora?mai sentita nominare, cosa è? » - Sa di Pandora, cosa lo va a dire così a uno studente, cosa vuole farmi parlare, no non me...  . -
« Al contrario di molti loro io non ci credo, ma uno ha sostenuto che Seya possegga una pietra chiamata pietra dei sentimenti… Non so altro. »
« Mai sentita nominare… senti ma come mai mi dici tutto questo?. »
« Perché… è il pagamento del mio debito ti basta? »
«e perché lontano da Conan me lo dici? »
« Lui non deve saperlo!»
« E perché io sì?.»
« Mi hai salvato la vita, chiaro? »
« Tutto qui, Ai senza offesa ma chi pensi di prendere in giro, non è che tu cerchi di farti carina con me per sapere qualcosa? »
« Ma che sciocchezze dici, ho solo pensato che fosse carino avvisarti! »
« Per il debito? Beh, grazie ma non sono interessato a questa organizzazione o chissà che altro, non mi hanno fatto nulla eccetto aver ucciso mio padre ma non cerco mica vendetta, quindi me ne vado. »
Ai lo osserva andarsene pensando. -sfuggente, non gli importa sapere nulla proprio ma allora lui non cerca loro… -
Kaito intanto va da Lisa che la trova sul letto a dormire e la sveglia. « Ehi piccola. »
La ragazza lentamente si sveglia. « Che c'è hai parlato con Ai? »
Il ragazzo mentre si cambia dice. « Quella ha tentato di farsi mia amica, ma ci credi che non mi piace? »
« Quindi non la usi? »
« No, quella ha iniziato a spiferarmi informazioni passate sul suo gruppo, credo che volesse testarmi, perché raccontare a me uno studente di loro? Io non dovrei saperne nulla no, invece ha iniziato a dire, e ha parlato pure di tuo padre. »
« mio padre? »
« Si ha detto che l'ha visto mentre li cercava ma che della morte loro non centrano ma solo per chi cerca pandora. »
« Ti ha parlato di Pandora?!»
« Sì e sanno pure della pietra dei sentimenti, mia cara tu quel ciondolo lo nascondi da ora, se lo scoprono avrebbero una chiave. »
« hai ragione… ma non posso separarmene. »
« La metti sotto la maglia e ci metti qualcosa sopra per non farle riconoscere. »
« Va bene , conclusinone pcosa pensi su quella bimba? »
« Che è amica di Conan ma nemica di Kid e Seya, ha sospetti su di me, co scommetto che ha voluto testare se io fossi Ki, si sarà resa conto che ho i suoi oggetti, e meno male che erano in nero... »
« nero? »
« Sai non potevo usare il bianco che mi avrebbe smascherato quindi ho usato il nero. Ho chiesto a Jii di prendere il deltaplano nero che stavo progettando nel caso servisse, e me lo ha lanciato, più altri oggetti, comunque Ai ha visto che qualcno mi ha lasciato le cose, e probabilmente si è insospettita, ma non avevo scelta, perchè senza esso non mi sarei salvato dalla caduta di venti metri. »
« Almeno sappiamo di non fidarci di lei. »
« Già, ho lasciato Ai con mille dubbi ma non ho fatto nulla per tradirmi, comunque io sono distrutto. » Si mette sul letto e abbraccia Lisa per poi darle la buona notte. con un bacio.

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Angolo autrice: spero il capitolo sia piaciuto^^ ho modificato molte parti e scusatemi se ho tolto il gesto epico di Ran con Conan ma c'è già nel filmato, qui ho dato spazio ai Lisa e Kaito, alla fine la storia è su loro non fatemene una colpa u.u
Allora vorrei dei pareri, che ne pensate di Ai? Per ora sono molto indecisa su che parte farla stare, per ora metto i dubbi così vedrò di scegliere, ma se mi date voi un suggerimento ben venga^^
ci vediamo con il prossimo capitolo a presto. - 
diamo con il prossimo capitolo a presto. -


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Capitolo 39
*** volevo solo aiutare. ***




GENERE CAPITOLO:
dialogo, psicologico,sospance, amore,paura, violenza, sospance, sentimentale, romantico, 
RATING
Arancio
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.
Lisa, 
kaito
Akira
Rina

Secondari.
Rossana,
Akito,


Comparse:
Ran
Sonoko
Aoko
Alan


Questo capitolo è un intermediario ed è più corto rispetto agli altri.
Ho deciso di cncentrarmi un po' sugli altri personaggi, spero che piaccia l'idea, perchè tra tipo sei capitoli metto un altro film (che sarà il furto di Kid )
Dato che molte coppie, e fatti sono stati trascurati ho deciso di mettere questi capitoli un po' dedicati anche agli altri personaggi, anche se Lisa e Kaito qui non mancano come primari ( Non odiatemi ma sono i veri protagonisti della storia, li amo, e ne trovo di tutte per farli impazzire XD)
Sono contenta che il capitolo precedente sia piaciuto.
Questo non ha episodio, ma non per questo non è importante.
Grazie per leggermi ancora ♥


Capitolo 38 -
Volevo solo aiutare ...


Gli esami ormai sono alle porte e Lisa cammina per le strade della città con il libro in mano accompagnata da Sonoko che si studia dei bigliettini, e Ran che resta con il libro a leggerlo.
Tutte loro sperano di passare l'anno mentre a fianco c'è Kaito che resta a guardare la strada con sguardo indifferente mentre tiene la cartella con una mano sulla sua spalla.
Lisa Lo guarda male per come si mostri uno svogliato che non s'impegna ma sa che può permetterselo.
Quando la testa le inizia a fare male, la maga mette una mano sulla tempia per massaggiarla, geme dal dolore acuto, e Kaito accorgendosene le fa sparire il libro come per magia con un “puff” consigliandole. «
Ora basta, se continui a leggere non passerai l'esame per lo stress! »
Lui è teso, lo ammette a se stesso, ma è più preoccupato per la salute della sua amata perché in questi giorni dopo il loro mesiversario non ha smesso per un attimo di avere la testa sui libri, addirittura anche a pranzo si è portato il libro di matematica per studiarlo mentre mangiava, e Kaito per colpa di ciò, non ha potuto avere nemmeno un po' di svago; detesta questo periodo, ma si rasserena che presto lui e lei si rilasseranno per una bella vacanza, e poi ci sarà quel furto che aspetta con impazienza sia perché vuole rubacchiare un po', sia perché desidera sfidare il suo cuginetto Conan Edogawa che altri non è che Shinichi Kudo.
Lisa cerca di riprendere il libro mentre il ladro lo nasconde nella sua giacca dai mille misteri.
« Ridammi il libro! » Sbraita lei mettendogli le mani al petto e ciò fa per un attimo emozionare il ragazzo pero' resta a volto impassibile divertendosi con una risata; gli piace sfidarla ma soprattutto vedere la sua inventiva nel fregarlo. « Te lo scordi, adesso tu riposi il cervello, ed è un ordine! »
Lisa resta a guardarlo a bocca aperta, incredula, e contrariata per questa sua pretesa e ribatte. «
Come ti permetti a darmi ordini eh?! »
Kaito si avvicina al suo viso, le scocca uno sguardo serio per poi trasformarlo in uno premuroso mentre lei resta un po' arrossita e in tanto lui le sfiora le labbra con le sue mentre sentendo i suoi sentimenti rivivere.
« Perché sai che è per il tuo bene. »
Lei chiude la bocca non capendo come lui riesca sempre a farla stare sotto i suoi voleri.
Quel bacio per lei è stato come una centrifuga che ha resettato il suo malore al cervello. «
Il mal di testa è svanito con un tuo bacio? »
Kaito l'ascolta per poi sghignazzare-
Certe volte le azioni del suo corpo sono davvero bizzarre, a volte penso che lei funzioni grazie a me. -
La supera , svolto l'angolo e arriva davanti alla scuola.
Sonoko mette via i bigliettini mentre Ran chiude il libro per poi raggiungere il mago.
« Kaito posso parlarti in privato un attimo? »
Lisa fidandosi di Ran avanza assieme a Sonoko presso la scuola, e intanto Ran e Kaito stanno soli, isolati tra le mura del vialetto.
Kaito osserva Ran con curiosità, nota che si guarda attorno, poi viene preso per mano e l'allontanato dalla scuola.
- Cosa sta facendo? - Pensa con un leggero rossore a causa della sorpresa; non ha mai voluto restare solo con Ran proprio per paura che lei possa vederci in lui Shinichi.
Ran corre un po' stando attenta a cercare un luogo isolato finché non lo trova, anche se è un vicolo cieco.
« Devo chiederti un favore come Kaito Kid! » Avvisa sperando che il suo piano riesca.
Kaito non smette di togliergli gli occhi restando senza parole.
Si guarda attorno controllando che nessuno possa vederli o sentirli. -
Detesto di mattina, ma se lo desidera non posso non accontentarla… -
Chiude gli occhi e lascia uscire il ladro che c'è in lui, quindi il suo tono diventa più provocatorio.
« Un favore da me? E sentiamo cosa vorresti? »
Ran arrossisce di molto ma lo guardo con determinazione e inizio a chiarire.
« Shinichi non si sa dove sia, e noi della classe avremo gli esami oggi, se lui non si presenterà verrà bocciato ed io non voglio, ci tengo che passi l'anno. »
Kaito riesce a immaginarselo cosa vorrebbe, ma non pensa di poterlo fare.
« Vuoi che io mi spacci per lui e faccia l'esame quando devo farlo io nella mia classe? » - Ne ha di pretesa, non sono Lisa, lei lo farebbe, non io! -
Ran cerca di non rendersi stupita di quanto lui abbia capito il suo piano.
« Sì, per favore! » e abbassa la schiena inchinandosi leggermente.
Kaito conserte le braccia, ci riflette a fondo ma non vedendo via d'uscita rifiuta.
- Non ho nulla contro Shinichi, ma non posso... - e dice con tono un po' dispiaciuto. « Non posso accontentarti. Vedi io ho gli esami proprio quando ci saranno quelli tuoi e quindi di Shinichi!
Sono un mago sì, ma non posso trovarmi in due luoghi nello stesso momento, inoltre il programma scolastico per voi potrebbe essere un po' differente. »

Ran abbassa lo sguardo capendo di avergli chiesto una cosa troppo rischiosa e si rassegna all' idea di non avere Shinichi il prossimo anno.
« Sì, hai ragione ti ho chiesto una cosa assurda senza valutare che anche tu devi fare l'esame, ma credevo che potessi sdoppiarti… »
Kaito metto una mano sul mento e riflette con calma per poi dirle.
« Sarò sincero con te, se io non passo gli esami la mia bella vita da ladro termina, con essa quella amorosa, e finirei in America sotto sorveglianza per volere di mia madre.
Non è facile una sostituzione; certo posso chiedere a Jii, ma c'è una pecca: lo studio; lui non ha studiato il nostro programma, e non potrebbe mai in solo un' ora imparare un intero programma scolastico; nemmeno io che sono con doti momoniche elevate posso impararlo, quindi non posso aiutarti.
»
Guarda l'orario e si mette al fianco di lei per poi appoggiarle una mano alla sua spalla. «
Mi spiace, è la mia ultima parola. »
Ran resta con il cuore in angoscia per questa cruda realtà. -
Shinichi non passerà l'anno- Qualche lacrima si fa sentire, ma deglutisce e resiste nel non piangere.
Supera Kaito con passo velocizzato senza badarlo e va dritta in classe ignorando Sonoko che le chiede. «
Che cosa hai chiesto a Kaito? »
L'amica borbotta a malincuore mentendole. « Una nozione di matematica… lui essendo bravo mi ha spiegato il teorema… »
Sonoko la guarda un po' incerta, ma non ci dà tanto conto che comincia a incupirsi, e all' istante Ran s'impensierisce. -
Forse si è accorta che sono triste? Devo sorridere. -
Sforza dei sorrisi e Sonoko ne risponde con altri, eppure è da un po' di giorni che la vede un po' strana. -
Che sia tesa per gli esami? -

Kaito entra in classe vedendo di nuovo scene contro la sua ragazza solo che stavolta non me se ne sta a non reagire: va da loro e comincia a fare ogni genere di scherzo specificando a chiare note di rabbia. « Sono passate settimane e non me l'avete toccata, manco un attimo io e ve la prendete con lei?! Non azzardatevi! »
Le ragazze comprendono la sua serietà e vanno dritte ai loro posti con i vestiti sporchi di vernice, mentre lui va da Lisa che sta a prendere i suoi quaderni da terra.
« Ehi, che ti hanno fatto quelle? » Domanda il mago raccogliendo con lei gli oggetti.
Lisa afferra i suoi libri, l'astuccio, pero' mancano degli oggetti e li cerca finché non li trova sopra un alto armadio e ci salta per prenderlo-
Maledizione questo è altissimo, maledette, le odio!! - Si guarda attorno e Rina la fissa, così come Alan. - Non posso fare salti strani.
Nota Kaito che aspetta una risposta.
« Nulla hanno rubato il mio zaino e hanno iniziato a spargere le mie cose per la classe in luoghi alti per farmi sentire bassa, ecco… »
Kaito Circospeziona i suoi compagni: vede Aoko e molte che se la ridono alla difficoltà di Lisa; la cosa gli dà non poco fastidio.
Con una mano sul labbro pensa. -
Devo farle smettere senza che venga preso dai professori, beh, posso fare il gioco all' inverso che c'è nel video. -
Prende la vita di Lisa, lei si volta con il collo.
« Ma che fai?! »
Lui non risponde che la solleva in alto ordinando .
« Su prendi le tue cose!»
Lisa s'inizia a vergognare, e si tiene all' armadio.
« Che diavolo fai?!
Maniaco!
»
Kaito se la ride e guarda in basso.
« Ma quale maniaco?
E poi sei la mia ragazza, muoviti a prendere le tue cose prima che tolga gli occhi ai ragazzi che ti guardano le gambe! »
Lisa in fretta e furia raccoglie ogni oggetto per poi dire.
« Presi, fammi scendere!! »
il mago la fa scendere con delicatezza. « Beh, così imparano! »
Lisa guarda la classe che è rimasta a bocca spalancata mentre i ragazzi un po' arrossiti e urla. «
CHE DIAVOLO GUARDATE!! »
Si mette le mani sul viso per la vergogna provata.
« Ma tu sei impazzito, che vuoi ottenere facendo così, mi hanno guardata tutti, scemo!! » Si lamenta dal suo ragazzo dandogli colpi a pugnetti stretti mentre appoggia la testa sul suo petto e lui le rassicura. « Pensala così, se quelle ti faranno altri scherzi simili io ti prendo in braccio, quindi ci guadagniamo io e te, e loro ci perderanno! » bisbiglia a voce calda e ciòle fa calmare i sensi.
Le ragazze della classe si mettono in un gruppetto e cominciano a confabulare alle spalle di tutti ancora sotto shock per ciò che hanno visto, intanto Akira dà qualche sguardo a Rina, si alza dal banco e la raggiunge. «
Senti l'appuntamento per uscire è ancora valido? »

Rina distoglie gli occhi da Kaito per poi tornare al suo libro. «
Sì, almeno la febbre ti è passata, sei stato assente un po' di tempo, riuscirai negli esami? » Chiede mentre giocherella con la penna senza guardarlo.
Akira vedendo questa indifferenza, prende la penna dalla sua mano e la mette via. «
Già, e tu nemmeno sei venuta a trovarmi, come mai? »
Rina fa una smorfia di superiorità. -
E ora cosa gli dico, io ero presa a studiare, non voglio che sappia quanto ci tengo a finire e ancora in classe con Kaito. - e inventa. « Sono stata nei pomeriggi da mio zio che non sta tanto bene, ecco. »
Akira un po' ci crede e s'incuriosisce.
« Beh, che ha tuo zio? »
Rina alza gli occhi al soffitto.
« Un po' di asma e diabete, è stato ricoverato in ospedale, ma ora sta bene, quindi non preoccuparti. »
Akira lievemente sorride.
« Quindi questo pomeriggio esci con me vero? »
Rina un po' sbuffa. «
No, mi secca, a me non piaci. » Torna a leggere ignorando come Akira ci sia rimasto male.
Il biondo va al banco furioso come non mai.
- Non m'importa, allora perché sono così arrabbiato? ci tenevo, ma perché guarda sempre Kaito se quello ama Lisa?
E poi non si è accorta che hanno un anello di fidanzamento?
Come posso entrare nell' interesse di quella bionda impenetrabile?
Nemmeno come amico mi vede, mi accontento anche solo dell' amicizia. -


Il primo esame inizia e tutti tornano ai loro posti seduti a rispondere le domande.
Ran intanto guarda il banco vuoto di Shinichi e si rassegna alla cruda realtà che non lo vedrà in quarta.

Intanto Conan scrive su un foglio tutto ciò che sa senza aver studiato dato che le domande sono elementari. -
Che diavolo ci faccio qui?!
Maledizione, rivoglio il mio corpo! Devo fare gli esami alle superiori se no come vedrò Ran in quarta?! Non voglio essere bocciato, non voglio!! -


L'orario degli esami passa e un po' tutti sospirano di solivo.
«
Ah, passata la tortura. » esclama Sana appollaiata al banco con le braccia in avanti.
Akito cerca di scoprire se lei ha risposto alle giuste domande; non lo darà a vedere ma è molto meticoloso e ansioso verso quella ragazza.
Kaito invece fa un enorme sbadiglio. -
Una noia, sono sicuro di aver superato me stesso. - Lisa invece si mangia le unghie. - Avrò risposto correttamente? E se mi fossi confusa?
Oh no… -

Una mano tocca la sua spalla e vede Kaito che propone. «
Dai andiamo a fare merenda al nostro solito posto? »
Lisa annuisce, e mentre passa dà uno sguardo ad Alan.
- Mi manca, spero che lui stia bene con Aoko… -

Alan discosta lo sguardo
da Lisa per poi tornare a parlare con Aoko dei loro argomenti e nel frattempo pensa. - Non capisco… non vuole parlarmi eppure certe volte mi guarda con pentimento, perché? -
Aoko invece viene osservata da Kaito perché lui alla fin fine ci tiene che lei maturi, ma non lo mostra quindi con una scusa parla a una sua compagna che passa proprio all' incrocio verso la visuale della sua ex amica.
Lisa va verso Sana per parlare un po' con lei e quindi Akito distrae Kaito con altri argomenti, mentre senza saperlo i due maghi iniziano a elaborare lo stesso piano.
«
Rossana, devo farti i miei complimenti per quella collana, mi piace, dove l'hai comprata? » Inventa con una scusa per scoprire come mai abbia tale oggetto.
Intanto Kaito mentre parla ad Akito. «
Sai presto è il compleanno di una mia amica, e vorrei fargli un regalo, pensavo una collana, proprio come quella di Rossana, secondo te dove l'ha comprata? »
Rossana risponde a Lisa con semplicità. «
Beh, più che comprata l'ho trovata, era in uno scatolone in soffitta. »
Akito risponde con indifferenza.
« Gliel'ha regalata un' amica d'infanzia, non mi ha detto molto a riguardo quindi non so proprio dove puoi trovare una pietra simile. » Specifica lui a Kaito che rimane un po' deluso ma tenta di restare con il sorriso. « Un vero peccato, magari posso rintracciarla, sai come si chiama? »
Lisa resta con il sorriso dolce sulle labbra.
« In soffitta? E che ci facevi là? »
Akito intanto risponde a Kaito.
« Non ne ho idea, so solo che si sono separate quando erano bambine.»
Sana esclama con orgoglio. «
Beh, dato che ero senza PC perché l'ho dato a due miei “amici”, io mi sono chiusa in soffitta, volevo vedere se trovavo qualcosa per passare il tempo anche perché il computer che ho comprato a Nagoya è caduto a terra, e capirai che si è rotto; era già malandato.
Ho cercato un computer di riserva, e invece ho trovato uno scatolone che mi ha lasciato una mia amica d'infanzia che non vedo da anni.
»
Kaito resta sempre incuriosito da ciò che ha detto Akito. «
Insomma una storiella come me e Lisa, un vero peccato ci tenevo a regalare una simile pietra alla mia amica. » S'inventa con tono rassegnato.
Lisa ascoltando la spiegazione di Rossana, inizia a credere che questa amica sia stata una principessina, altrimenti come si spiegherebbe il possesso di quella pietra rossa?
« Wow, e come si chiama? » Domanda ad occhi sempre placati e amichevoli.
Akito borbotta a Kaito con ovvietà.
« Andiamo… ne trovi di pietre simili, e poi è finta, basta che vai in una bigiotteria. »
Sana ammette a Lisa. «
La lettera diceva Miho, eravamo amiche e mi ha lasciato tanti oggetti vuoi vederli? »
Kaito con una gocciolina in testa risponde ad Akito.
« Ehm… certo… » - Quella a me non sembra finta, anzi, potrebbe essere vera, devo sapere se Lisa ha provato ciò che sento io nel toccarla,-
Lisa entusiasta annuisce con un battito di mani verso Sana. «
Sì, mostrami che ti ha regalato? »
Sana prende il suo zaino e tira fuori una specie di radiolina dicendo l'inizio di una canzone Rap.
« Pensarci su non risolve il problema! » Poi si sente una musica provenire dal dispositivo a ritmo di rumba e Sana ci canta sopra.

[Pensare negativo non vi servierà a niente
un po' come andare controcorrente
In certi casi è meglio riposare il cervello
pensare intensamente a qualche cosa di bello
Per esempio alla estate che verrà o alla mia felicità
o un tramonto rosso che arriva al mare o dei giorni che c'è poco da studiare
Goditi la vita e non pensarci più pensare negativo ti tira solo giù!!]


Con delle rime assurde lascia di stucco la classe per come Rossana si sia trasformata in una vivace ragazza.
Akito la fissa pensando. -
Ma quella chi cavolo è?! Non è la mia Sana, anche se è tanto bella quando ride. -
Il mago invece travolto da quella cantilena orecchiabile si sente di buon umore che inizia a fare il tifo. «
Brava Rossana canta altro, ora si che dai energia e spirito! »
Forse per via del tifo di Kaito e su chi è, la classe inizia ad esultare e Rossana continua la sua canzone senza accorgersene finché non si spegne la musica .
«Oh… si è scaricata la batteria eh eh...»
Lisa domanda poi con occhi illuminati.
« Che altro ti ha regalato? »
Sana poi prende due dispositivi blu . «
Guarda questo è un cerca persone, basta che premo il pulsante A »
Lo preme e Lisa si sente vibrare tutta. « A-A_A-A ...Tre-mo -t-tutta… spe-gnilo! »
La rossa poi lo mette via e mostra una pianola blu. «
Chi sa suonare la pianola? »
Kaito alza la mano.
« Fammi provare, Gli Starish mi hanno insegnato qualcosa. »
Sana un po' titubante gli passa la pianola e lui senza pensarci va a orecchio musicale per poi fare una melodia orecchiabile e Lisa senza pensarci ci canticchia qualcosa lasciando un po' tutti colpiti dalla sua voce cristallina.

[ Lisa è così graziosa come te e come me
Seya è carina e coraggiosa, quanti cuori infrangerà…
Son grandi amiche pero' non s'incontrano mai…
E tutte e due si cacciano spesso nei guai!
Lisa e Seya un solo cuore per lo stesso segreto
Seya e Lisa, insieme fanno un bel mistero
Forse è magia… Sì che è magia,
O forse solo il frutto della nostra fantasia! ]


Kaito intanto esclama divertendosi ad andare a caso con i tasti. « Ahaha, lo dicevo quando avevo l'amnesia che ho le dita del pianista che sono quelle di un mago.
Lisa, sei stata fantastica, perché non fai un CD? » - Ora che ci penso è migliorata senza studiare? Wow, ha talento anche qui! -
La castana sbarra gli occhi e scuote la testa.
« E chi vuoi che mi senta, e poi non credo di avere talento. »
Entra in discussione Rina. «
Da quando tu sai cantare?
Di solito in chiesa stonavi anche se la tua voce è carina da sentire. »
Alan senza pensarci esclama.
« Eh già, ricordo come Sara voleva che tu cantassi piano al coro delle voci bianche perché eri con poco orecchio musicale, intonata, bella voce, ma non eri così brava. »
Lisa arrossisce e va dritta da Alan a dire.
« Come ti permetti, io ho una bella voce! Me lo dice Kaito e la sua parola vale più di tutti! »
Aoko s'irrita. «
Lo dice perché ti ama, se no non lo direbbe! »
Stavolta è Kaito che entra in discussione. «
Vuoi vedere come ti faccio rimangiare ciò che hai detto?
Lisa è brava in tutto, canto, recitazione, magia, pecca solo nella cucina. » - Devo calmarmi, ci manca che mi diventi cantante Lisa, certo potrebbe ma… non posso, non con tutti questi progetti in mezzo.
La castana dai capelli lunghi arruffati verso la frangia.
« Cosa vuoi farmi del male come l'altra volta!? Lisa non è così brava, stupisce solo perché sta con te. »
Lisa guarda la sua mano in
particolare il suo anello di fidanzamento, per poi dire con orgoglio. « Sai che sei la prima a dirlo?
Di solito dicono il contrario, quindi io sono come Kaito, grazie! »

Kaito fa un sorriso mettendole un gomito sula spalla facendole da peso.
- Cosa, sta reagendo? Come mai? Che abbia più sicurezza? - « E dai non esagerare, il migliore sarò sempre io! »
Lisa risponde alla provocazione con un occhialino
« Finché non ti distraggo, li so i tuoi punti deboli è il primo è l'amore. »
Kaito resta in disappunto per poi avere gli occhi a cuore. «
Ma non dire assurdità, io so come resisterti, mica sono dipendente o altro. »
Le dà le spalle e lisa risponde provocandolo. «
Ah, vado dai mie compagni, loro almeno mi dicono che sono brava eh eh..».
Kaito non ci crede molto ma dà una controllata per poi vedere che non ha scherzato quindi la raggiunge e la chiude in un abbraccio dicendo «
Ma la smetti di giocare con me, non scherzare mai su questa cosa, mi rendi strano, a me non importa se mi batti o meno, mi basta che tu sia con me , perché mi batti in molto altro..» e la tiene stretta a sé.
Aoko sbarra gli occhi incredula pensando. -
Quella strega, mai Kaito ha detto frasi simili, non può pensarlo seriamente, Lisa non è così brava, Kaito è il migliore! - « Smettetela di fare tali scene! Non siete in un anime, ripigliatevi! »
Kaito si stacca un po' seccato. -
Ma cosa è gelosa adesso? Ah, che colpa ne ho io se Lisa mi fa ammattire e diventare il suo giocattolino, non posso farci nulla… sono gelosissimo di lei, non so che farei se uno iniziasse ad allontanarla da me.-
Si stacca da lei per poi andare in bagno e in quel momento la maga decide di andare da Ran e Sonoko pero' la insegue Akira che nel momento in cui stanno soli inizia a parlare con lei.
Lisa ricordandosi che cosa gli aveva fatto, un po' trema ma stringe i denti e tira fuori il suo coraggio.
« Si può sapere perché mi pedini? »
Akira senza troppi indugi chiede.
« Mi dici perché Rina mi snobba? Non la sopporto, eppure mi tratta male, tu la conosci da anni, dimmi perché! »
La giovane non sa cosa rispondere; è vero che sa molto di Rina ma non la conosce sui suoi gusti verso i ragazzi. «
Non lo so, imita Kaito così gli piacerai. »
Akira che non sopporta quel mago sprizza di contrarietà.
« Io non voglio sembrare quello scemo! »
Lisa mette le mani in tasca. -
Non è scemo eccetto con le belle ragazze… - e dice. « Evita di offenderlo davanti a me, comunque non lo so, Rina sta dietro a lui perché ha polso. »
Akira si indica.
« Anche io l'ho, eppure non mi degna di uno sguardo. »
Lisa si secca all' istante che mette dentro i pezzi che Rina conosce del suo Amato.
« No, tu sei solo violento, usi la forza per avere ciò che vuoi, lei Fatti dolce, ingenuo, simpatico, spiritoso, carrismatico… ecco lei sta dietro a chi la comprende nel suo cuore. »
Il biondino si gratta la testa.
« Dimmi come mai Rina ama Kaito, deve essere successo qualcosa, no? Prima stava dietro ad Alan, allora perché ora vuole Kaito? »
La castana mette le mani in tasca, si dondola un po' mettendo iln peso prima avanti e dietro. - Cosa gli dico, è successo tutto perché Kaito mi ha difeso, già come posso scordarmi quel giorno dove Rina a iniziato ad arrossire… -

FlashBack ( prima serie)

«Rina, non so cosa dirti, stai facendo una cosa che mi sta dando fastidio. » spiega Lisa.
« E cosa sarebbe? » domanda Rina.
« Non lo so... mi stai facendo pensare a qualcosa di strano, ma mi sento timorosa adesso... non capisco cosa cerchi con questo discorso!»
Kaito apre gli occhi dopo una lunga decisione e proferisce con tono autorevole..
« E adesso basta!
Sentimi Rina sono stato zitto, perché sei amica di Lisa ma ti dico io come stanno le cose, dato che tu e Lisa non ci arrivate, ma è normale voi non avete passato quel momento.
Stai passando ciò che passai io con Aoko!
Voglio darti un consiglio: non imprigionare Alan che solo lo farai stare male. Se vedi che ha qualcosa per un' altra, non ostacolarli, finiresti solo per aggravare la situazione! Inoltre non puoi che accettare la realtà!
Posso capire che è bello tornare al rapporto passato, ma ti rammento una frase di Lisa: stiamo crescendo, è normale che i sentimenti si evolvano.
Dici di essere intelligente e furba, bene usala quell' intelligenza! Non so se ti accorgi che tu hai cercato di farla rimpiangere sul fatto che sta con me; e poi a te che t'importa di come mai c'è amore tra me e lei!?
Sei gelosa, hai invidia?
Cosa è che ti fa agire così?!
Non lo sai vero!?
Prima di distruggere un rapporto, pensa a ciò che fai!
Si vede che hai paura di restare sola, come si nota quanto tenti di aggrapparti al passato. Hai talmente paura di ferire Aoko che cerchi di portare Lisa con Alan cosicché tu e Aoko non litighiate. Ma è assodato che Lisa, non lo ama più, piuttosto che andare ad intrometterti nelle questioni degli altri, parlane con Alan! Non con Lisa, perché non ti stai confidando, tu stai imponendo un tuo pensiero!
Ad ogni modo, non parlare d'amore se non sai nemmeno cosa è... A me sembra che stai costringendo te stessa a dimenticare uno obbligando un altro a stare con te con l'inganno. Ma non funziona; parlo per esperienza! »

Rina rimane sconvolta, colpita al cuore dentro nell' anima. Sente dentro di sé un calore immenso che la fa arrossire fino ai capelli.
Inizia a tremare e sudare freddo. Mentre pensa. -
Chi è lui?! Come fa a rendermi così piccola!? -
Rina si allontana di corsa senza proferire parola pensando. -
Basta cuore, smettila di battere! -

FINEFLASHBACK



Lisa finito di ricordarsi ciò che forse ha fatto scattare l'interesse di Rina verso Kaito, gli giunge un' idea per sbarazzarsi di Rina e Akira. «
Senti che ne dici se facessimo un uscita a quattro? »
Akira aggrotta gli occhi alzando le sopracciglia in segno di sbigottimento per poi andare con gli occhi in confusione. -
Che c'entra questo con ciò che ho detto?
Ma è stupida o lo fa apposta per sviare l'argomento? -
Decide di farla continuare con un gesto a mano aperta.
« Interessante, ma mi dici cosa c'entra con questo? »
Lisa tenendo un sorriso esclama. «
Io e Kaito oggi non siamo impegnati, avevamo in mente di andare in giro, ma dato che vuoi capire cosa Rina ama di Kaito forse è meglio che lo testi con i tuoi occhi non pensi? »
Akira scuote la testa. «
Ma non pensi che poi Rina si appiccichi al tuo ragazzo? No, non ci sto! »
Lisa alza le spalle specificando con arroganza.
« No, No, non hai capito, Kaito non sopporta Rina, sono amici ma sa bene che cosa prova lei, quindi non le parlerebbe, allora potresti rincuorarla mentre lei sta male non pensi? »
Il biondo dagli occhi castani la fissa sempre più alienato.
« Ma che?... Non ti capisco. »
Lisa ormai stanca di quanto tempo abbia perso va al sodo.
« Voi due uscite con noi, al resto ci pensiamo io e Kaito, va bene? »
« Ma Rina poi non mi parlerebbe più! E hai chiesto il permesso a Kaito? »
« a questo non rispondo, allora accetti? »
domanda mentre sta a sorridere con aria sicura e fiera ed è per questo che il biondo accetta sperando che l'appuntamento non sia rovinato. - Non so cosa abbia questa ragazza, ma certe volte pare una che sa il fatto suo, non capisco che vuole fare, perché a quattro, ma come fa quel mago a capire una ragazza simile?
È così misteriosa poi; da un certo punto di vista è interessante analizzarla.
Non me ne sono mai accorto, l'ho sempre vista indifesa, timida, invece oggi sembra un altra, ma come mai? -


Mentre lui pensa Lisa è già tornata al corridoio principale per poi vedersi con le sue amiche e tornare la solita ragazza anche se guarda Ran con sospetto, quindi quando Sonoko si allontana, decide di chiederle. « Ran che cosa hai chiesto a Kaito? » Non è gelosa solo vuole assicurarsi che lei non lo veda come Shinichi.
« Beh, solo un favore, ma a quanto pare nemmeno lui può esaudirlo. »
Lisa notando come Ran sia sotto sotto mogia, le dà una pacca sulla testa.
« Su non demordere è un mago sì, ma è un umano, ogni magia ha un trucco dietro quindi se ti ha detto di no significa che davvero non può farlo. »
Ran non vuole sembrare una bambina ma quando c'è di mezzo Shinichi lei non ci capisce nulla. «
Sì pero' così il mio ragazzo non passerà l'anno, e sarò sola ancora una volta… »
Lisa andando a immaginazione s'immagina cosa gli abbia chiesto.
Sorride dolcemente per poi guardarla in quegli occhi violetti. «
Ascolta, anche se non lo vedrai, non sarà vicino a te, lo sentirai per cellulare. Lui per te ci sarà sempre, non smettere mai di credere in lui, il tuo amore per lui batte una maledizione, quindi aspettalo, e se anche tornasse a settembre e fosse in terza lo avrai a scuola, potrai vederlo, parlargli, e inoltre ci sono i pomeriggi; certo è un detective ma forse pur di averti vicino rinuncerebbe ai casi o ti porterebbe con lui.
Ora stai meglio? »
Ran con occhi premurosi fa un sorriso largo, rassicurato, sincero.
« Lisa, se non ci fossi tu io perderei le speranze! »
Lisa ad occhi chiusi ammette.
« C'è anche Sonoko.
Tu per me hai fatto molto, ricordi sei stata tu a darmi i consigli su come rapportarmi con Kaito quando eravamo in litigio, sei tu che mi hai fatto capire che i sentimenti per Kaito sono amore e non fratellanza. »
Ran esclama ormai tornata serena. «
Mi stai a cuore quanto Sonoko, sei davvero speciale, ti conosco solo da pochi mesi ma sei già importante come una sorella; non tutti hanno questa capacità con le persone. »
« Veramente io non ho fatto nulla di speciale eh eh… semplicemente amo aiutare chi ne ha bisogno, e tu hai solo bisogno di fiducia, ma credi in te e in Shinichi!
Sai quel giorno delle due torri quando ti ho salvato la vita? »
« Sì, io e Conan te ne siamo riconoscenti! »
« Potevo andarmene anche se la probabilità era molto bassa, ma non volevo perché ho dubitato...»
« Di chi, di Kaito? »
« Esatto, »

Abbassa lo sguardo per la vergogna. « Avevo paura che lui amasse Sissi e non più me, per questo io non riuscivo più ad avere la forza di salvarmi, ma non potevo non aiutare te e Conan.
Quando è arrivato Kaito con quel sorriso battagliero, ho capito che lui non potrà mai sostituirmi a nessuna; per questo ti dico credi in Shinichi perché nessuna potrebbe farlo innamorare quanto te! Potrà avere forse lievi interessi per alcune, ma amerebbe solo una, chiaro?! »
« Tutto questo discorso per dirmi di aspettarlo senza pretendere di averlo in classe?»
« Sì! Contano i sentimenti non i luoghi! »
« Sei molto saggia. »
« Me lo dicono, ma per me sono discorsi insegnati a scuola! »
« grazie, sei una vera amica. »
« Ran la vera amica sei tu, ed io sono felice di averti incontrata. »
« Non ho fatto nulla.»
« TI sbagli, ricordi quel giorno quando sono venuta a casa tua… »


FLASHBACK

La ragazza si lascia sfuggire qualche lacrima di commozione dalle parole sentite per poi rispondere mentre asciuga gli occhi.
« No... vedi è un sentimento strano che sembra amore... ma non ne sono pienamente sicura...»
« Io sono innamorata, spiegami cosa senti che non va in ciò che provi. » ordina con gentilezza.
« Ecco, non sento batticuore, eccetto se mi fa complimenti o mi fa sguardi dolci. Non sento agitazione perché quando io e lui parliamo da amici sto bene e mi sento come completa. Ma quando vedo anche solo una ragazza lo tocca, io divento furiosa, perdo il controllo e sento il bisogno di averlo vicino a me! »
« Cara quello è Amore!
Ma tu pensi che io per chi amo provo batticuore ogni secondo? Quello che tu vuoi è una cotta, ma ciò che provi per Kaito è l'amore vero; quello dove muori per chi ami... Insomma tu ami Kaito non ci sono dubbi! La tua possessività è dovuta all' amore, il tuo istinto omicida è la tua insicurezza nella paura di perderlo. Ma questo Amore lentamente sta diventando ossessione. Ti consiglio di dirgli i tuoi sentimenti, altrimenti impazzirai nella tua incertezza.»
« E se fosse solo amicizia profonda? » domanda sperando di contraddirla.
Ran, sbarra gli occhi per poi ridere commentando « Amicizia? Scusami se mi permetto, ma sei tonta? » 
« Non darmi della tonta, io non sono Alan! » ribatte offesa.
« Già, allora perché scappi? Pure Shinichi se ti sentisse avrebbe le stesse conclusioni mie! »
« Uhm... Ma forse Kaito è solo come un fratello e...»
Ran smette di ridere e insiste alzando la voce.
« Un fratello? Se fosse così perché vuoi il suo corpo? ci sei pure andata pure a letto, l'hai scordato?! Lui forse ha visto questo di te, per questo non si fida! Dovresti prendere seriamente i tuoi sentimenti e non confonderli! »
Chiede in dubbio balbettando« C-confonderli? »
« Già, tu vorresti lasciare Kaito con Aoko, ma il tuo vero desiderio è strapparglielo e averlo tutto per te! Ma non te ne accorgi.
Questo è amore. Non amicizia, non fratellanza! Tu vivi di quel ragazzo.
L'amore ha pure questo aspetto. »
« Pero'... Kaito mi odia.
Se tu avessi un problema come il mio, che faresti? »
Ran prende un respiro, si calma e commenta la soluzione per lei più ovvia.
« Cercherei ogni modo per farmi perdonare! Dovresti farlo pure tu.»
Lisa col capo chinato chiede.
« E cosa potrebbe far perdonare tutto questo? »
« Per cominciare chiarisciti le idee! » afferma decisa Ran.
« Ma è finito tutto...» si giustifica Lisa.
« Finito? Lisa ormai sei in gioco, quindi concludi tutto usando ogni tua possibile mossa! Non puoi arrenderti senza lottare! »
« Ma mi detesta! »
« Dagli tempo... senti facciamo così. Tra pochi giorni sarà S. valentino, che ne dici di preparargli la cioccolata e di dirgli la verità? »
La ragazza arrossisce dicendo « Ma non so se l'accetterà... Cioè anche se gliel'ho promesso, dubito che la voglia ancora...»
« E su dai devi credere che andrà tutto bene! »
« Pero' potrebbe odiarmi... Insomma, credo che mi odi adesso...»
« Devi pensare che a tutto c'è un rimedio! Devi fargli capire ciò che provi per lui!»
« Ma lui ama Aoko credo...»
« Non puoi arrenderti, da quel che ho visto lui ha tradito Aoko per te, quindi è ovvio che non l' ama! »
« Forse hai ragione... Quindi dovrei aspettare S. valentino? » Chiede con occhi un po' pieni di speranza.
« Sì, preparerai la cioccolata e gli dirai cosa provi, poi sarà lui che dovrà decidere se darti una possibilità o meno!»
« Ma lui non si fida più di me...»
« Tenta! »
« N-Non credo che lui...»
Ran un po' seccata da questa incertezza sentita, da il colpo di grazia facendola ragionare.
« Lisa sopporti un peso simile? Sopporti di aver fatto soffrire tutti? Lo sopporti?! Sopporti di vedere Aoko tra le braccia di Kaito!? Non puoi mollare ora che tu hai rivelato i tuoi veri sentimenti ad Alan! Non puoi, tu stai male e lo sento da come parli e guardi ciò che hai attorno! »
« Ran... Tu sei una buona amica, grazie... hai ragione non mollerò, ti ringrazio! » spiega abbracciandola pensando – Grazie, tu si che sei un' amica! Vorrei sdebitarmi ma non so come... -
Ran risponde al gesto asserendo « Vedi, sono contenta che ti sei sfogata con me. Ti voglio bene! »

FINEFLASHBACK


« Ma dai lo farebbe chiunque! » se la sbriga a dire Ran un po' imbarazzata

Kaito esce dal bagno dei maschi un po' annoiato come il suo solito e intanto vede Sonoko che sta a bere una bibita vicino ai distributori, la sorpassa per andarsene in classe, ma si ferma solo con il dialogo di lei.
« Vorrei capire cosa hai contro di me!»
Kaito la scruta con curiosità.
« Dici a me? »
Si domanda indicandosi mentre riceve una fulminata da Sonoko. « Sì a te, razza di stupido! Cosa mai ti ho fatto per essere così ignorata, eh!? »
Lui guarda da un altra parte per non incontrare i suoi occhi.
« Assolutamente nulla… mi stai aiutando, e poi ti parlo; non capisco che preoccupazione hai. »
Sonoko prova un po' di fastidio che lui non la guardi, ma tenta sopprimerlo anche se non lo comprende. «
No, non è vero, tu mi eviti!
C 'entra Lisa? Le ho fatto qualcosa?
Rispondi, devo capirlo… mi… mi dà fastidio che m'ignori! »

Kaito dà un lieve sguardo alla bionda per poi sbuffare.
- Come glielo dico, lei è importante per Lisa, non posso farla piangere, ecco perché non volevo collegamenti con lei… devo tentare di essere delicato. - « Lisa ti vuole molto bene, io ti sono grato per aver trasformato quella ragazza da suora a ragazza di classe, il genere che mi piace poi, ma proprio per questa gratitudine, non voglio che nascano gelosie tra voi. »
« Non penserai che tu possa piacermi, è- è- impossibile! » - E peccato che è accaduto. -
Kaito un po' non le crede come per ogni ragazza; si fida solo di Lisa o al massimo di chi reputa amico.
« Certo, la mia paura è che tu o lei litighiate e diventiate con lo stesso rapporto che la mia ragazza ha con Aoko. »
« Questa è un' offesa! Io non sono infantile come Aoko i! Non la lascerei mai sola , nemmeno per amore!
Non sai che anni fa mi piaceva Shinichi, ma per affetto verso Ran non ho mai fatto nulla!? »
Il mago sorride un po' falsamente. « Shinichi è timido, ha polso solo se si tratta di casi, omicidi e attentati, oppure se sono in pericolo Ran e i suoi amici, ma per gli altri è un po' freddo.; Io no, sono diverso: dolce, romantico e se mi affeziono do anche spettacoli di magia, molte che mi conoscono finiscono con il provare affetto per me che lo scambiano per amore, in special modo chi ancora non è stato innamorato. »
« Io amo Makoto, quindi non potresti farmi ciò! »
« Ah sì, Makoto… non siete fidanzati, secondo me hai mille dubbi ancora, per questo non voglio rischiare, perché quel giorno l'ho capito, tu ci tieni a me. »
Sonoko discosta lo sguardo di scatto. -
Si riferisce a quella frase “ Non voglio perderti? “ Che imbarazzo, se lo ricorda nonostante siano passati giorni… -
Kaito la osserva un po' con occhi di ghiaccio.
« Vedi ci ho azzeccato, per ora è meglio che tu ed io restiamo in collegamento solo per quella storia, non voglio rischiare di far soffrire te, perché Lisa ha ormai capito che io non posso amare altre, e so di certo che tu non potresti mai entrare nel mio cuore, non hai nemmeno il visino simile a Lisa.
E in più non sai con esattezza se hai una possibilità con quel tuo ragazzo dei tuoi sogni. »

Sonoko spiega stringendo i pugni.
« Io non ci capisco nulla!
Makoto non si fa sentire da ben quattr
o mesi, tu litighi con me e non lo so mi sono affezionata, come se non bastasse, ho paura per Lisa che quel ladro abbia un debole per lei e… non mi va… »
Kaito dalle mani in testa passa alle tasche.
- Ma che sta dicendo? Sono sicuro di non averci mai provato con Lisa pubblicamente mentre ero in Kid, allora perché?! -
« Quel ladro è cotto di Lisa, cosa te lo fa credere? »
« Ma se lo sai quello gli ha fatto la consulenza in mattinata. »
« Si beh, sarà stato là per caso. »
- Non lo nego, ma le circostanze erano ben diverse dall' amore. -
« E ricordi sulla nave di un mese fa? Quella dove Seya e Kid volevano rubare la perla nera. »
« Beh, certo ero là con il mio ex gruppo. »
« Ricorderai il messaggio che Kid ha lasciato a Lisa no? »
« S-Sì, anche io ne ho avuto uno ma da Seya! » -
Ma cosa c'entra Kid lascia messaggi a tutti, ma non può davvero crederci, e poi che gli importa non sta dietro a Makoto ?
Questa ragazza è complessa, ma quanti maschi ha nel suo cuore!?-

« Beh, e se fosse d'amore?»
« Stai vaneggiando! »
- Pazza, non era d'amore, era per avvisare che ero a bordo! -
« Invece no, sono convinta che lui abbia un debole per Lisa, e mi dà fastidio perché ha già te! »
« Ascolta quel ladro secondo me ha un debole per Seya, inoltre è uno che sa ingannare, probabilmente il mago che era davanti a me e Lisa, era Kid travestito e ha dato a lei quel messaggio, ma poteva darlo anche a me!»

«
Ma se avessi ragione che farai?
Lisa stima molto Kid come io lui. »
« Suzuki, Lisa comprende la differenza tra sogno e realtà! Non è Aoko chiaro!?
Lei ama me, punto! » -
E Lui a sono io quindi non fa differenza. -
« Ma se quando parla di kid le brillano gli occhi, deve averci una cotta no? »
« Mi stai dicendo che dovrei stare attento a lui?!
Non ama Lisa ma Seya, almeno credo. » - Che nervoso, se questa lo va a dire a Rina finisce che Lisa torna nei sospetti, o usata, non posso permetterlo rovinerebbe tutti i miei piani! -
« Non è normale che lui si faccia vedere di mattina, magari proprio perché Seya prende le sembianze di Lisa crede che sia lei, che ne so di cosa pensa, ma potrei avere ragione! »
« Ma… assurdo quel ragazzo avrà altre nel suo cuore, è umano avrà una ragazza, dubito che possa invaghirsi di una studente a cui ci ha parlato solo quindici minuti.
Smettila con questa idea, Kid ha un debole per Seya lo si vede da come la tratta, non so se noti che non la tocca mai e perché dato che non ci pensa due volte a sfiorare la mano a una ragazza da derubare, è ovvio che ne ha interesse. Per Lisa non può, e mi rifiuto di crederlo! Sarà bella ma non esagriamo, mica è Koizumi, nn potrebbe mai innamorarsi di una ragazza comune come Lisa »
-
Si volta di scatto. « Ciao, e smettila con questa idea assurda! Ti assicuro che Kid ha un debole per Seya! Bye!» Se ne torna in classe pensando. -Adesso nemmeno posso passare un messaggio a Lisa che pensano che ci provi, capisco la preoccupazione di Sonoko ma è stupida, che sia invidiosa? ! Che nervoso! Quel ladro deve restare apparentemente single, o al massimo che io ne sono innamorato e lei no, o il contrario basta he non si capisca nulla. Devo parlare a Sonoko!Tanto stasera devo andare da quella spero si accorga del biglietto. -

Sonoko va in classe sfiduciata. - ma perché mi comporto così, Kaito non vuole avere contatti con me, devo farmene una ragione ma nemmeno un amico vuole essere?
Se ne accorto che forse mi piace, ma come possibile che lui sia più sveglio di quanto si faccia credere?-
Scuote la testa mentre sta sul banco. -Basta non devo pensarci, è così Kaito non vuole parlarmi per non creare dispiacere a Lisa, e dovrei essere fiera perché mostra lealtà e previdenza, invece mi tormento e basta…
Makoto ma perché non ci siamo fidanzati quel giorno alla crociera, adesso non avrei nei pensieri Kaito e smetterei di fare la civetta con i più belli… Sono così stupida! -

mentre mette le mani in tasca trova un messaggio e lo legge. – Stasera a mezzanotte io verrò a sotto la tua finistra ad ammirare la luna e le stelle.
ps. Non ruberò quindi niente polizia o tuo zio. Kid-
Sonoko arrossisce e controlla la firma scoprendo che è autentica. - Come faccio ad averlo in tasca? Accidenti è un vero mago non me ne sono accorta, e… mi vuole vedere, Sono così elettrizzata! -
Anche Ran resta con i suoi pensieri pero' messi al positivo grazie a Lisa.
Sorride mentre ripassa qualche materia per poi guardare fuori dalla finestra
. - Chissà se Conan sta passando bene gl esami, se fosse Shinichi avrà il massimo, potrei usarla come prova?
No non basterebbe…-
Lei è stata pochi giorni fa dopo il bombardamento alle due torri, a casa di Shinichi per cercare un suo capello ma non ha trovato nulla quindi non può confrontare il DNA. - Dovrò dirlo a Lisa che il nostro piano non è possibile, eppure mi è sembrato che Lisa sapesse molto, e perfino Kaito pare che sappia più del dovuto sul conto di Conan; non voglio sospettare sui miei amici, e se mi stessero prendendo in giro con false speranze?-
Sbatte le palpebre incredula di ciò che gli ha suggerito la mente. Si dà qualche colpetto sulla nuca. - Ma che cosa sto pensando? Lisa non mi prenderebbe mai in giro, sarà una ladra ma non potrebbe mai tradire la mia fiducia, mentre Kaito non nasconderebbe mai nulla a Lisa, l'ama troppo, ne sono sicura, non posso diffidare, è solo Conan il sospetto, anche se non capisco come lui possa essere ringiovanito di dieci anni.
Conan dice che ha sette anni, ma Shinichi ha compiuto un mese fa diciotto anni, quindi se fosse, Conan ora avrebbe otto anni e non sette… Come posso scoprire l'età di un bambino?
Inoltre lui dove ha i genitori?
Perchè non lo prendono?
Li ho visti, eppure all' inizio Conan ha detto che non erano i suoi genitori, invece al ritorno se ne è stato buono… perché?

E se mentisse?
Non capisco, non so ragionare come farebbe Shinichi. -


Le lezioni ricominciano, o meglio le verifiche ripartono e tutti chi più chi meno, rispondono ai quesiti.
In questo lasso di tempo certe volte Alan dà uno sguardo a Lisa chiedendosi se andrà bene in matematica dato che lei da anni ha mostrato odio e impreparazione verso essa.
Lui continua a rispondere facendo calcoli mentali ed ammette che l'aver studiato con Aoko ha dato i suoi frutti.
Aoko non lo dà a vedere ma in matematica è molto brava con i calcoli a mente, e Alan si chiede se Kaito non l'abbia istruita in passato, del resto sarebbe l'unica spiegazione per lui dato che Lisa è diventata brava.
-
Devo farcela, devo smetterla di pensare a Lisa e a quella frase che siamo solo conoscenti, del resto io le ho un giorno negato di parlarmi ed ora forse non mi vuole più, la colpa è mia, eppure non voglio crederci…
Prima era più amichevole, poi è tornata dalla classe triste assieme ad Aoko e… Un momento Aoko era con Lisa? -

Ferma un attimo il suo scrivere per dare uno sguardo ad Aoko che è presa dai quaderni e riflette. - No, Aoko non potrebbe mai farlo, è assurdo, sono certo che Lisa non mi ha perdonato per averle negato l'amicizia… ma non nego che Aoko è assai possessiva, gelosa, e se fosse come penso?
No, vorrebbe dire che Aoko mi sta chiudendo in una prigione?

Non può, non è così malvagia, non è così egoista… non voglio pensare male di lei, è solo immaginazione! - Dopo aver tranquillizzato i suoi pensieri ritorna a scrivere e completare il compito.

Le ore passano ed arriva la seconda ricreazione quindi Alan con una scusa allontana Aoko. «
Scusami Aoko, mi vai a prendere una bibita giù a distributori automatici? » S'inventa cercando di non mostrare il suo pentimento.
Aoko non se ne accorge, ma po' sbuffa.
« E non puoi andarci solo? »
Alan prende un foglio. «
Dai per favore solo questo ti chiedo. » E spera che sia solo così.
La castana si alza di malavoglia ed esce dalla classe con i soldi del ragazzo che gentilmente le ha dato.
Il verdolino si fa coraggio e va da Lisa che sta seduta tra le gambe di Kaito mentre parlano di chissà che segreto.
« L-Lisa! »
La castana si volta e nota chi l'ha chiamata ma subito dice chiudendo gli occhi.
« Non devi parlarmi l'hai scordato? »
Kaito resta in silenzio ad osservare gli occhi del ragazzo. -
Ma che vuole da lei? E perché manca Aoko?! -
Alan per paura che Aoko torni chiede.
« Senti voglio capire che cosa ti ho fatto, me lo riveli? »
Lisa un po' si chiude in sé, guarda Kaito ma lui non le dice nulla solo resta a poker face perché crede che sia una questione tra loro due e che lui non debba intromettersi.
Alan osserva con paura la porta e richiede.
« Rispondimi prima che ritorni! »
Lisa borbotta a bassa voce. «
Non ho nulla contro te, ma è meglio che non ci parliamo. »
Alan ancora una volta si sente sofferente, trafitto nel cuore.
« Non è stata Aoko a dirti qualcosa vero? »
Lisa e Kaito scattano a fissarlo increduli.
« Ma… come mai pensi questo? »
Il detective tenta di resistere a quel loro sincrono di battuta. «
Ho un dubbio, prima mi parlavi, certo non amichevolmente ma mi avevi detto che eri felice che ti parlassi ancora, eppure dopo un po' hai detto il contrario ed è successo dopo che Aoko ti ha presa in disparte, quindi ho pensato che forse ti ha detto qualcosa, e se è accaduto, devo saperlo! »
Lisa si morde un po' le labbra interiori.
- No, potrei separarli nel loro matrimonio. -
Kaito che ha del risentimento verso Aoko e un pizzico di rivalità verso Alan spiega. «
Sai quando tu amavi Lisa ed io stavo con Aoko, lei mi ha chiuso in un patto di non parlare più con Lisa. »
Alan che di suo non afferra tutto ragiona. -
Un patto? Che Lisa e Aoko abbiano stretto un patto? -
« Lisa hai stretto un patto? »

L'interessata scuote la testa. «
No, ascolta… è stata una mia volontà! E ora scusami ma non ho voglia di parlarne...»
Si alza dalle gambe di Kaito. « Amore vieni con me? » Domanda dolcemente anche se Kaito nota tutt'altro. « ok. »
Alan li vede andarsene e quindi va al suo banco. -
Allora è stata Lisa proprio, ma le parole di Kaito che diavolo significano? - Le riscrive su un quaderno per poi chiuderlo non appena torna Aoko con la bibita.

In terrazza il sole è annuvolato il vento è calmo e un po' la gonna di Lisa si muove assieme e ai suoi capelli a caschetto mentre la sua mano è tenuta in un bacio da Kaito che chiede come un cavaliere.
«Cosa ti è preso, potevi allontanarli. »
La ragazza si lascia sfuggire qualche lacrima. «
Io non potevo dirglielo, ho avuto paura di sbagliare! »
Il mago la comprende, e la cosparge d'affettuosità. «
Non piangere su. »
Prende un fazzoletto e le asciuga le lacrime mentre lei continua a dire. « Detesto Aoko, mi manca Alan, faccio di tutto per lasciarlo stare e arriva lui, e rovina tutto »
A Kaito la cosa dà fastidio ma tenta di calmarla con tono suadente cercando di non essere troppo duro. «
Ehi, un giorno hai detto che ciò che abbiamo visto è un alternativa ricordi?
Che forse non corrisponde al vero futuro di questa dimensione, ricordi? »

La maga annuisce mentre tira su con il naso e Kaito prontamente glielo asciuga come se fosse un padre.
« Quindi se così fosse, chi ti dice che quei due in questa dimensione si sposeranno e avranno una bambina? »
Lisa ci riflette su.
« Ma allora così anche Ran e Shinichi potrebbero non avere tale avvenire, e così anche noi. »
Il mago un po' si secca per tali idee.
« Ma scherzi, io e te siamo già promessi sposi, certo devo parlarne a mamma pero' lei capirà. Shinichi invece ama Ran e lei, lui; sono sicuro che avranno un futuro insieme; ma per Aoko e Alan la questione è diversa: loro non si conoscono dall' infanzia, ma sono simili… inoltre credo che sia giusto che Alan conosca Aoko per ciò che è altrimenti potrebbe venire scottato. »
La castana comincia a pentirsi di aver mentito.
« Ho sbagliato, avrei dovuto dirglielo… Kaito sono stupida, perché? »
Il mago sorride. «
Non è stupidità ma inesperienza… Tu ami alan nel senso come una sorella e agisci pensando al suo bene; io voglio bene ad Aoko ma agisco secondo il bene per me.
Sai se tu avessi avuto una relazione con Alan forse anche tu capiresti come mai penso a me stesso se si parla di Aoko, ma non posso nasconderti che a quella bambina c'è ancora qualcosa e sono i ricordi! »

Lisa abbassa lo sguardo.
« Già, sono passati pochi mesi dal mio trasferimento e guarda quante cose sono cambiate, adesso cosa mi consigli di fare, dovrei dirgli come stanno le cose oppure lascio correre? »
Kaito si allontana un po' non gli va di darle troppo aiuto lei deve scegliere come lui ha scelto giorni fa. «
Devi pensare alle conseguenze, se tu vuoi che lui viva in un altra bugia o nella cruda realtà! »
« Già, io sono una bugiarda, gli mento sempre… »
« Esatto, tu non hai colpe, è Aoko che ti ha chiesto un favore e tu benchè non vuoi ammetterlo ci speri di ritornare sua amica, altrimenti non si spiega il come vuoi proteggerla da me. »

« Lo ammetto ci tengo ad Aoko, credo ce se lei non ci fosse stata noi non ci saremmo mai parlati. »
« Mph… certo come no… Ti avrei visto nei panni di Seya. »

« Non è detto… »
« Ah no? avresti fatto il possibile per avere Alan in città, ti ricordi come pubblicizzavi la tua apparsa?
Quei bigliettini, che fastidio mi davi, ma poi quando ti avevo vista in Seya ero rimasto incantato. »

« Mi vorresti dire che senza Aoko ti avrei parlato? »
« Sì perché quando Shinichi si è spacciato in te facendomi quello scherzo tu mi hai salvato! Quindi avrei conosciuto la tua indole e ti avrei amato ugualmente. »

Lisa un po' si commuove che corre verso lui per dargli un bacino a guancia in segno di gratitudine
« Sei rincuorante, grazie. »
E sorride facendolo fare a sua volta al ragazzo che commenta. «
Fai la scelta che ritieni più giusta. »
Gli ritorna il bacio a guancia mentre hanno un affetto che li coinvolge,ma fanno finta di nulla e tornano in classe.
Quando scendono le scale Lisa avvisa. «
Ah sì, vuoi uscire con me Rina ed Akira? »
Il mago si blocca.
« Rina e Akira!? No, non voglio Akira ti ha fatta piangere, mentre Rina non mi piace, è falsa!»
Lisa cerca di spiegare il suo piano al suo orecchio lasciandolo un po' con un sorrisino mentre commenta.
«Le trovi tutte per toglierti le rivali eh. »
La maga scende due gradini con le mani dietro la schiena . «
Sì, dato che Rina è la mia rivale numero uno! »
Il mago si mette due mani in tasca e la segue. -
Beh, se questo è il suo piano, non posso non accontentarla. - « E va bene accetto, usciremo con loro! Ah senti io domani lavoro tutto il pomeriggio, mi vieni a prendere a lavoro così non ritardo. »
Lisa annuisce. «
Sì ma Sissi ti piace no? »
Kaito ammette.
«Ci sto bene, ma ho confutato che amo te, solo te, chiaro? »
Lisa sospira di fiducia. -
Sì, altrimenti sarei morta quel giorno tra le fiamme. - « Sì, ti credo! E invitiamo anche lei, così per gioco. »
Kaito resta a bocca spalancata.
« Ma sei scema poi tu fai la gelosa, ecco, amo te sì ma lei un pochettino mi piace. »
Lisa alza le spalle. «
Nah, non sarò gelosa, fidati di me! »
Il mago un po' insicuro prende il cellulare.
- Certo mi fido, ma Sissi come la prenderà? Non mi va di perderla come amica, ma conoscendo Lisa si vendicherà a suo modo, ed ho promesso che avrei dato la precedenza a lei… Sì pero' dormiva… Ah no, ho di nuovo quel sentimento d'ndecisione… basta io lo faccio. - Scrive un messaggio con il cellulare e lo invia, e intanto entrano i classe.
« Ah Kaito dopo devo parlarti di questioni importanti. »
« E non potevi prima? »
« No, te ne parlo quando siamo soletti chiaro?
» E le fa l'occhialino facendo stralunare Kaito che annuisce. - Perché mi fa stare sempre così?
non riuscirò mai a dirle di no, sono pazzo di lei.- « E smettila di fare così se no… Ah, a volte non ti sopporto! »
Lisa scoppia a ridere con la mano sulle labbra.
- ma che cosa ha? Mah, pero' è così buffo. -
Le lezioni re iniziano e tutti tornano ai loro posti.

In questi giorni che sono passati Conan assieme ai suoi amici ha affrontato altri casi di cui pure Sonoko e stata coinvolta.

La scuola termina, Conan assieme ai suoi amici vanno in giro per distribuire i foglietti per farsi pubblicità. Il bimbo estenuato spera che nessuno li chiami anche se dagli ultimi casi svolti grazie all' aiuto del piccolo detective, la loro fama è aumenta
Ayumi mentre ha i foglietti in mano esclama. «
Gente avete casi irrisolti? chiamate la squadra giovani detective! Noi abbiamo salvato pure Kuroba da un criminale e così altre persone! »
Solo a sentire quel cognome qualcuno si avvicina e domanda.
« Voi bambini avete davvero risolto un caso per Kuroba- Kun? »
Conan resta di stucco.
- Ma che è una star quel ragazzo?! No, non chiedete nulla, io non voglio giocare.. -
In quel istante passano Lisa, Kaito seguiti da Rina che si è appiccicata a Kaito, e Akira che sta a fare la coda pensa - Che diavolo, staccati da lui biondina stupida! -
Conan corre da loro e li saluta
. « Kaito, Lisa, che ci fate qui? »
Il mago risponde tornando ad occhi normali.
« Ah ciao piccolo detective, beh, stiamo andando a prendere Sissi, sono riuscito a convincerla! »
Conan pensa.
- Che play boy, non capisco perché esce con tre ragazze, Ah, povera Lisa. - e dice. « Certo che non ti smentisci mai, già che ci sei perché non esci anche con quel gruppetto che chiede di te? »
Kaito guarda in avanti.
« Ghh!!»- Se lo può scordare la mia reputazione scenderebbe, fossero almeno belle.. - prende Lisa per le spalle. « No, mi basta lei, e poi quelle non mi piacciono! »
Rina lo tira un po' a sé. «
Ah Kaito almeno mi permetti di toccarti! »
Kaito la guarda pensando. -
Ma non capisce che se sto qui è per Lisa? Ah, spero il suo piano funzioni, sarebbe un vantaggio anche per me. -
Ayumi prende per mano Conan.
« Forza smettila di parlare con loro e dammi una mano a fare pubblicità! »
Kaito sogghigna abbassandosi un po' con la schiena. «
Guarda il piccoletto sta con Ayumi, quando ti dichiarerai kikiki? »
Il bimbo arrossisce per poi dargli un calcio sulla gamba. «
Non t'azzardare a pensarlo chiaro!? »
Senza saperlo Ayumi si sente ferita
. - Ma perché, io sono carina no, perché fa così, lo so siamo amici, ma per me è tanto speciale…. -
Lisa domanda a Kaito.
« Ah, amore ti ha fatto male? »
Il ragazzo dà una fulminata a Conan e gli sbraita contro.
« Sei antipatico! Fattela una risata signor serietà dei miei stivali! »
« Non m'importa nulla, tu non ti metti a prendermi in giro in quella maniera, sai benissimo come stanno le cose, ti piacerebbe se io dicessi che devi metterti con Rina o le tue stupide Fan'?! »
« Ecco… no, mi darebbe fastidio! »
« Prima di parlare pensa! Ho appena sette anni, anzi otto, non m'importa dell' amore! Quando avrò diciottoanni, ne riparliamo! E ora ciao! » prende Ayumi per mano portandola lontano dal gruppo mentre riflette. - Maledizione ho perso la calma, solo perché lui è quel ladro… pero' non ha torto Ayumi è cotta di me, lo vedo, ma non posso corrisponderla, devo comportarmi da bambino, spero solo non si sia offesa, una cosa è sicura è ancora ingenua posso farla temporeggiare, e poi Ran non vede di buon occhio Ayumi; credo che abbia capito tutto, e infatti quel bacio perché mi ha baciato mentre dormivo?
Vuole farmi parlare o cosa!?
Non le capisco le donne, sono complicatissime!! -


Rina commenta.
« Quel bambino è una vera peste, pensare che mi ha pure lanciato una pallonata mentre ero al mio primo furto contro Kid; beh, non importa… kaituccio ti ha fatto male? »
Lisa strnge la mano del ragazzo per il nervosismo e lui rabbrividisce sia per il nome sia per la stretta. «
Eh, eh… no, sto bene...»
Tenta di liberarsi dalla presa di Lisa.
« Ah, tesoro mi stai stritolando la mano, sei forte lo sai? » - Mi spaventa, è un suicidio avere loro due vicine. -
Akira si fa sentire da Rina.
« La smetti di chiamarlo così!? Tanto non ti guarda, sei una stupida, ma perché non mi parli!? »
Rina risponde con semplicità .
« Perché non siamo amici, scusa mi prendi sempre in giro, mi offendi e poi mi attacchi. »
Akira non sa come ribattere che solo dice.
« Allora ciao, se la pensi così non abbiamo nulla da dirci… »
La supera e Lisa urla. « No, aspetta! »
Lascia la mano di Kaito mentre lui dice. «
Non lasciarmi con lei! »
Rina non capendo bene che accade. «
Wow, forse Lisa ha un debole per Akira, non lo trovi bello? » - Anche se non mi va-
IL mago resta a poker face.
« Certo come no... » - E ora come mi libero di questa… -
Lisa raggiunge Akira e lo ferma. «
Fermati!! »
Akira si volta.
« Che vuoi, lo vedi avevo ragione io, hai rovinato il mio appuntamento con Rina!»
Lisa spiega.
« Ascolta io ho un piano per vedere se Rina ti vuole bene o no. »
« E il tuo piano e far appiccicare lei al tuo fidanzatino!? Mi dà sui nervi chiaro! »
« Io conosco Rina, credimi lei si affeziona se litiga, ha amato Sergio per questo, ma non l'ha scordato, tu non sei un giornalista, e non hai la sua presunzione ma sei comunque uno che sta alla pari con lei. »
« Non l'hai sentita ha detto che non è mia amica! Quindi perché dovrei ambire a piacergli?! »
« Perché lei non si accorge se ama finché non perde qualcuno, te lo dico per esperienza! Fidati di me! »
« Mi aiuti nonostante ti abbia fatto del male in classe… perché? »

«
Non c'è un motivo, lo faccio e basta! » - Per togliermi la mia rivale. -
Akira sospira per poi tornare indietro mentre vede Rina parlare animamente con Kaito che tenta di togliersela di torno. «
Rina, lasciami mi stritoli il braccio! »
« No, tesoruccio, così non ti scordi di me! Ma se fosse Lisa a te andrebbe no?»
« Ma che paragoni fai; tu non sei lei, non gli assomigli nemmeno un po' »
« Si anche io ti voglio bene.
« Smettila di sognare, non ti ho detto che ti voglio bene, fanatica, sei come tutte!»
« Si anche io voglio stare con te. »
« Se non mi lasci giuro che ti faccio stare male! »
« Ah Kaito lo sai che è bello starti vicino. »

« Perché, Dio ma che ho fatto di male per finire in una situazione simile!? »
Lisa con un tic all' occhio prende il secondo braccio di Kaito e chiede.
« Come va? »
In questo momento lui vorrebbe che Lisa li separasse quindi risponde. «
Ora bene.» - Ma lo sai che Rina è una tortura, lo fai apposta? -
Akira segue tutti e Lisa risponde con faccina sorridente. «
Eh, eh, anche io. » - Così impari a stare fuori con Sissi al mio mesversario, eh eh.. -
« Hai la fortuna che sono di buon umore. »
« Su su, mi farò perdonare. »
- Nah, è così bello vederlo esasperato eh eh -
« il minimo! » - Come no,a me pare che si diverta. -
Arrivano a casa di Sissi e lei si presenta con i capelli a trecce lunghi fino alle spalle, gli occhiali rettangolari che rendono i suoi occhi azzurro più grandi e luminosi mentre indossa un vestitino estivo color arancione.
« Tsk… non mi avevi detto che siamo in compagnia, e io che credevo che volessi scusarti per avermi rubato un bacio. »
Kaito un po' la fissa pensando. - Che carina, sembra Lisa. - « Wow, sei proprio carina, ah parli di quel bacio, e dai è passato un bel po' non badarci. »
Lisa domanda.
« Bacio? Scusa? Kaito l'hai baciata? »
L'Interessato guarda il cielo.
- Che imbarazzo! - « Ma dai sono stato costretto, e posso secondo i tuoi patt.. »
Lisa lo fulmina con uno sguardo ma fa finta di nulla e parla con Sissi. «
Ciao, sei carina ehm, vieni fuori con noi? »
Rina e Akira guardano la nuova e si chiedono perché anche lei debba venire.
« Scusa Kaito perché a lei baci se stai con Lisa? »
Kaito arrossisce e sbraita.
« Ti fai gli affari tuoi!? »
Sissi risponde.
« Gli piaccio, comunque ok, se è un uscita a quattro, anche se ho mille libri da dare a Kaito per il lavoro! »
Lisa arriccia le labbra. -
Sono gelosa, ma il mio piano funzionerà! Devo resistere… -
Va da Akira e gli bisbiglia un ordine, lui la guarda stranito ma inizia ad eseguirlo. «
Piacere, mi chiamo Akira, sai che sei carina? »
Sissi guarda con indifferenza il nuovo e risponde.
« Piacere, non mi abbindoli con frasi simili, sono così antiquate, ma qualcosa di più moderno no? »
Akira socchiude gli occhi. «
Che faccia tosta, ma lo sai che sei antipatica, cosa dovevo dirti “ Ehi bella come butta!?” »
Rina commenta
. « Ahahaha, come se tu parlassi così eh, ma forse Kaito può? »
Il moro risponde seccato. «
Non è il mio stile… Pero' posso farlo a Lisa. »
Rina lo scuote. «
E perché a me no, scemo, a me piacerebbe! »
Lisa sospira pensando. -
Credo che lui mi odierà per questo mio piano… -
Kaito si rimette apposto la maglietta nera. «
Mi dispiace, ma non voglio farti ammattire il cuore, pero' posso farlo a Lisa. »
« Io non sono così facile !.. »
« Si che lo sei come tutte che mi parlano eh eh, su dai sta calma. »

Lisa da un pugno al muro pensando
. - Devo resistere….-
Il mago va dalla maga e le dà pacche sulla testa leggere.
« Su non ingelosirti.»
I due poi camminano e dicono.
« Andiamo si va al parco! »
Sissi segue tutti raggiungendo Kaito mentre lo distrae prendendolo in giro su come si veste; in verità è solo un pretesto per parlargli e Kaito ci casca che inizia a litigarci.
Rina un po' s'ingelosisce così anche Lisa pero' la mora resta a poker face e cammina accanto ad Akira bisbigliandogli.
« Dai parlami dì qualcosa. »
Il biondo borbotta senza guardarla. «
Mmh, che farai domani? »
Lisa ci pensa su. «
Beh, dovrò studiare per gli esami, poi andrò in centro con sonoko, aspetterò Kaito che termini di lavorare e gli preparerò una bella cena, e poi dormo con lui sperando che non ritardi. »
Akira annoiato. «
Ah… certo, senti ma quella ragazza nuova non ti pare appiccicata a Kaito? Non smette di prenderlo in giro. »
Lisa resta con il sorriso apparente.
Il biondo un po' stranito annuisce e intanto Rina guarda Kaito pensando.
- Ma perché con lei è così espressivo, non è che gli piace? - e domanda. « Kaito ma perché a lei se così espressivo e con me mai? »
Kaito esclama senza pensarci.
« Beh, assomiglia a Lisa quindi mi… piace! »
Sissi arrossisce e discosta lo sguardo. -
Ma cosa va a dire, perché deve mettermi così in mbarazzo, ah ora gliela faccio pagare, prima mi ruba un bacio ed ora va a dire a tutti che gli piaccio. -
Si ferma e gli pesta un piede con il tacco e lui urla. «
AHIA! COME HAI OSATO!? È LA SECONDA VOLTA CHE LO FAI! »
Non essendo a lavoro, Kaito sfodera le sue carte da gioco e gliele lancia contro usando la sua pistola, e lei con una mazza le centra trattandole da palline da tenins dicendo.
« Spiacente ma sono una brava a tennis! »
Kaito resta di stucco e si prende una carta sul viso.
« Il mio faccino! »
Lisa in pensiero cerca di correre da lui ma Akira la trattiene e lei domanda. «
Ma che fai? Lasciami andare da lui! »
Kaito si mette una mano sulla guancia e nota del sangue quindi Sissi esclama. « Visto ti ho ritornato l'arma, tsk. »
Rina si accuccia per poi prendere un fazzoletto e avvicinarsi al viso di Kaito mentre ha una
salvietta disinfettatrice. « Accidenti che graffio, una fortuna che non ti ha preso gli occhi. »
Kaito un po' si lascia fare mentre pensa. -
Di solito è Lisa che viene a medicarmi, ma perché ora non c'è? Sissi non pare parlare con Akira, quindi come può il suo piano funzionare? -
Si volta e nota Lisa tenuta da Akira e lui resta a guardarla mentre gli pare quasi che il tempo si sia fermato e intanto Rina pensa.
- Akira con Lisa? Come mai, da quando sono così amici?
Mi rende triste, perché? -

L'umore di Kaito si affievola che si alza diventando serio.
« Andiamo… »
Si mette le mani in tasca mentre tutti lo seguono.
- Devo tornare allegro, eppure mi sento irrequieto ora, che sia per colpa di Sissi? -
Lisa domanda ad Akira. «
Che ti è saltato in mente di trattenermi? »
« Vuoi aiutarmi e allora mi aiuti e lascia stare Kaito per oggi. »
« Non erano questi gli accordi! Rischi che Kaito s'ingelosisca, lasciami andare, evidentemente a Rina non piaci. »

« E allora se è così gli darò ciò che vuole e tu stai con me, uno scambio equo »
« TU sei malato, Non è un gioco! »
« Non m'importa, e tu stai con me! »

« Akira, se Kaito lo scoprirà potrebbe farti male...»
« E così impari a intrometterti nelle questioni mie e di Rina. »
« Fa come ti pare, ti metti solo nei guai! »

Arrivano al parco e Rina invita Kaito ad andare con lui presso le giostre mentre Akira trascina via Lisa, in quanto a Sissi segue Kaito pensando.
- Wow, la sua ragazza non c'è, è la mia occasione per farmi notare. -
Si mette a guardare il ragazzo che ad ogni passo più lontano da Lisa , lui si sente sempre più triste, pero' Sissi lo distrae comprandogli qualcosa.
« Ehi, inetto, tieni! »
E gli porge una coppa di gelato al cioccolato.
Il mago lo accetta e sorride flebilmente per poi dire.
« Grazie treciolina. »
Rina rimane in disparte e si guarda attorno. -
Dove è Akira? Dovevamo uscire no? Allora perché mi evita ora? - Stringe i pugni per poi dire. - Chi se ne importa, Lisa è lontana quindi devo farmi notare! -
Kaito apparentemente si mette a parlare con Sissi riguardo il suo lavoro con lei e Rina che non sa nulla che lui lavora domanda. «
Come Kaito lavora? »
Il mago si mette sull' attenti. -
Oh no, questa lo spiattella in giro ma non solo non deve sapere che cosa so fare. -
Prende per mano Sissi.
« Vieni devo parlarti! »
E corre con lei lontano per poi dire con un po' di tensione.
« Ascolta Rina non deve sapere che so fare molto voci diverse! »
La ragazza discosta lo sguardo e alza le spalle per poi sedersi dietro una fontana.
« Non mi dirai che nascondi un segreto eh? »
Kaito si siede accanto a lei e ammette.
« Nessuno sa che lavoro, quindi per favore fallo per me. »
La ragazza si avvicina un po' a lui con le spalle

« Beh, non è facile convincermi eh eh»
Il mago si guarda attorno. -
Ma che… mi ricorda Lisa, ma non è lei, ma dove è poi? Mi ha lasciato solo? Non sarà un suo piano?
No, non voglio crederci!
-
Prende la mano di Sissi e la tira a sé chiedendo. «
Siamo amici, non puoi rifiutarti altrimenti non ti parlo più. » Sussurra a note diaboliche che lasciano mezza eccitata Sissi.
Lei si alza di scatto e gli dà le spalle.
« Già siamo amici, quindi manterrò il segreto, però sappi che ancora non sei perdonato per come mi hai piantata al cinema! »
Kaito si alza ed esclama. «
Mph… dovevo salvare la mia amata, non è colpa mia se lei si caccia nei guai eh eh. »
Sissi un po' ssi morde le guance interne. « Allora fatti perdonare! »
Il giovane domanda.
« Ah sì, e cosa ci guadagno? »
Lei si gira di scatto vedendo che ha un sorriso fin troppo spavaldo.
« Vuoi che io mi faccia perdonare, ma perché dovrei mica sei la mia ragazza, o forse pensi che solo per un bacio io stia ai tuoi comodi? »
« Sei sfacciato, presuntuoso! »
« Beh,io non ho nulla da scusarmi con te. »

« Oi furbetto! Devi prima di tutto restituirmi i due baci, seconda cosa rimediare a come mi hai piantata. »
«Dai su, te l'ho detto dovevo salvare la mia ragazza, e poi forse non lo sai ma quel giorno era il mio terzo mese con lei. »
« Cosa!? E tu hai rinunciato ciò per me? »
« Già, e non avrei dovuto, non immagini cosa voleva fare e...»
Non smette di parlare che subito Sissi lo abbraccia dicendo. « Oh che dolce, hai saltato un appuntamento simile per me. »
IL mago arrossisce di poco e restando occhi sbarrati non sapendo bene cosa fare.
- Che carina, che dolce, oh Lisa… No, No, è Sissi… smettila di confonderla.
Ma dove è Lisa,Forse sta escogitando qualcosa pero', mi sento strano… - E chiede. « Dai lasciami se no Rina s'infuria. »
« Ma quella bionda chi è un' altra tua pretendente? »
« Mettiamola così, solo che vince Lisa eh eh. »
« Ma me un po' non guardi? »
« beh, ecco… ehm, »
Discosta lo sguardo da lei mormorando. « meglio che andiamo a mangiare un gelato, fa caldo oggi...» Si allontana un po'. - Perchè deve farmi stare così a disagio, certe volte ci vedo Lisa, ma perché ha gli occhi a opale come lei, e quel visino così dolce e la sua voce, è così simile a lei anche se è più glaciale… ah, ma è solo attrazione. -
T
orna indietro per poi guardare avanti a sé. - Lisa mi manchi dove sei finita? E Akira, che fine ha fatto? -

Akira offre da mangiare a Lisa presso un bar nelle vicinanze del parco.
Stanno seduti fuori a parlare mentre Lisa sotto, sotto si annoia di ciò che dice il biondo ed il suo pensiero va a Kaito pero' pensa che alla fine lui si accorgerà di tutto e allora saranno guai per Akira, alla fin fine lei non si dispiace poi tanto dato che il biondo per ora la sta trattando bene e coccolando comprandole qualcosa di poco costoso.
« Lisa mi ascolti? » Domanda Akira un po' seccato che lei non risponda ma faccia solo la bambola, e infatti sapendo che è una prestigiatrice decide di toccarle il viso ed è questo a destarla pero' non parla solo dà uno schiaffo a quella mano per poi dire con fastidio. « Non toccare il mio bel faccino, ehm, nulla. »
Un po' china la testa riflettendo.
- bel faccino? Oh grandioso ora parlo come Kaito, ma non ho un bel faccino eppure, è da quando mi ha salvata che ho notato di vedermi bella, forte, unica, non sarà che alla fine è Kaito a darmi tale sicurezza? E ci ha messo tre mesi per farlo?!
Pero' quando mi cercherà, lo sa che avevo un piano, ma non credo che Rina ci stia cascando, al contrario Kaito potrebbe infuriarsi se scopre tutto, e così ance io finirei nel suo bersglio. -
Un po' immagina la scena e rabbrividisce.
- Oh cavolo, non credo di averlo mai visto seriamente geloso. -
Akira la osserva e critica. «
Lo sai che sei timida, ci parlo con te e tu non rispondi perché? »
Lisa ritorna a mangiare il gelato.
« Mi annoi… »
Non ha pensato che questa frase potesse far agire Akira di conseguenza.
« Mmmh»
Prende la mano di Lisa e lei sentendosi una strana sensazione addosso indietreggia ma non ci riesce che subito viene presa a violenza dal ragazzo mentre sente la sua manina venire mossa al contrario creandole un forte dolore. «
Mi fai male, lasciami! » - Questo è pericoloso, dove è Kaito? io non so difendermi da gente simile… No so farlo e devo… spero bastino le parole. -
« Mi dispiace, scusami non lo faccio più! » Sbotta a tono sofferente mentre cerca di liberarsi da quella lenza.
Akira lascia la presa per poi dire. «
Ok perdonata, dove vuoi che ti porti? »
Lisa controlla con gli occhi e riflette. -
Devo stare al parco, è l'unico modo, se no questo mi violenta, o peggio mi farebbe male… -

Kaito mentre sta un bar dalla parte opposta di Lisa, mangia un gelato assieme alle sue amiche e sente per un attimo uno spiraglio di vento che lo fa girare. -
Lisa?
No so ho uno strana voglia di vederla ora.. -
Termina il gelato.
« Rina non ti chiedi dove è Akira? »
La bionda un po' se lo chiede e crede di starci in pensiero ma lei è orgogliosa. «
Sarà andato casa non preoccuparti. »
Il moro si alza di scatto, prende la cartella e dice. «
Bene, l'appuntamento si conclude qui.
Rina non ti manca Akira.
Ora cerco Lisa! »

Sissi si alza e prende le sue cose. «
Aspetta forse sta bene, non credi? »
Kaito a tono freddo esclama.
« Non mi fermare! Sia chiaro ti sono amico, mi piaci, ma se c'è di mezzo Lisa ti faccio diventare il mio giocattolo! Ciao. »
Sissi resta a fissarlo mentre corre via. -
Giocattolo ma che significa?… -
Rina sii alza e specifica. « I
o non so se davvero gli piaci, ma anche io sono in pensiero ma per Akira, ci teneva a venire fuori con me, e ora lui non sta con me a rompermi le scatole? Deve esserci quelcosa sotto, non vorrei che Lisa me lo rubasse »
« Ma se sta con Kaito! »

« Quella è una streghetta, sa piacere a chi vuole e … Non voglio che Akira abbia un debole per Lisa, è la mia rivale giurata e Akira deve rompere solo a me a scuola! » Spiega arrossendo per poi correre via. - Akira, idiota, ti ammazzo se t'innamori di lei o di altre, non credevo che ci tenessi a te, ti ho sempre pensato uno insistente, bambino, egoista, violento, ma hai sempre tentato di proteggermi a tuo modo, sei intelligente, mi hai sempre aiutato in ogni mia difficoltà anche se non smettevamo di litigare, il solo parlarti mi faceva scordare i mille problemi; ed ora non puoi seriamente stare con altre dopo che mi hai preso uuna parte del cuore.
Io voglio bene a Kaito mi fa impazzire, ma è attrazione, non c'è quella confidenza, quel legame che ho con te, perché non me ne sono accorta prima; dove sei!? -
Pensa mentre sfreccia tra le vie del parco.

Kaito seguendo il suo istinto imbocca la strada verso l'uscita a destra del parco per poi notare un bar dove Lisa stà seduta assieme ad Akira a parlare. -
Lisa che diavolo stai facendo con… Lui?! - D'un tratto prova una sensazione ribollire allo stomaco che gli fa digrignare i denti. - Non sarò geloso, non posso, io mi fido di Lisa allora perché sto così… Basta voglio spiegazioni! -
A passo pensante va al tavolo dei due. «
Vi divertite? »
domanda con le mani in tasca trattenendo la sua voglia pazzesca nel fare scherzi ad Akira e a Lisa perché non la sta guardando negli occhi anche perché lei subito si imbarazza e si vergogna.
« Ecco… Kaito io...»
Il mago fa una smorfia.
« Non dire nulla… anzi no, spiegami che ci fai qui, e perché mi hai lasciato solo con quelle due!?»
Lisa resta senza parole, l'ira di quel ragazzo l'avrà vista davvero poche volte e si parla di quando lui non si fidava di lei. -
Mio Dio salvatemi, è furioso come non mai! -
E tenta d scamparla. «
Nulla un' uscita tra amici. »
Akira non risponde solo controlla se arriva Rina ma non vedendola si alza. «
Beh, io vado a casa, non mi servi più Lisa. »
Kaito aguzza le orecchie e domanda.
« Servire!? »
Il biondo non risponde che prende le sue cose mentre Lisa digrigna i denti pensando di tutto e di più contro il biondo. -
Adesso che accadrà, io tremo Kaito emana qualcosa che mi fa tentennare. -
Il mago insiste e stavolta lo ferma mettendogli una mano sulla spalla. «
Mi spieghi che ci facevi qui con lei?! E che intendi con “ servire?! »
Akira sI avvicina a Lisa di viso. «
Semplice ti rubo qualcosa così Rina può averti. »
Lisa non sa se avere più paura di quel biondo o di Kaito che sta letteralmente trattenendo i suoi istinti, e chiede con nota di stupore e rabbia.
« Rubare a me qualcosa!? Spero che tu non stia parlando di Lisa! »
Akira fa un sorrisino pensando. - Ta
nto Rina non mi vuole come amico, e Lisa sotto sotto non mi dispiace, è bella anche se non ha carattere ma va bene… - Chiude un po' gli occhi, la gira verso se e si avvicina sempre più alle labbra di Lisa solo che non riesce a sfiorarla perché qualcosa li divide dalle labbra.
Lisa guarda la sedia con una carta attaccata mentre Akira osserva la pistola di Kaito mentre dice. «
Non ti ci faccio avvicinare alle labra di lei! »
Lisa non comprende bene che cosa sia accaduto perché tutto sarà stato una frazione di secondo ma sorride lievemente per poi avere la forza di spingere lontano Akira e correre dietro a Kaito. «
Mi ha costretta! » ammette sentendosi al sicuro stando vicino a lui. - Oh Kaito, grazie. -
Intanto il sole tramonta, il cielo si fa più scuro e un po' di pioggia seguita da un temporale giunge sopra il gruppo.
Akira si avvicina mentre Kaito esclama. «
Hai costretto Lisa a stare con te, a che motivo?! »
« Mi pare ovvio per vedere se Rina si accorgeva che mancassi, ma non è accaduto allora voglio un' altra, e dato che Aoko mi ha rifiutato e così anche Rina, voglio Lisa, è bella non mi dispiace. »
Lisa urla.
« Stammi lontano!! »
Kaito sbotta acidamente.
« Ridicolo... Se proprio la vuoi sconfiggimi! »
Akira si mette contro Kaito e inizia ad attaccarlo solo che il mago salta qua e là evitando i colpi. «
Troppo lento, Akito è mille volte meglio! » Spiega per poi parare un pugno con la sua pistola spara carte e intanto mette giù una mano, si abbassa e con la gamba, a velocità fa un mezzo cerchio per poi scontrare quelle dell' avversario e sbilanciarlo facendolo stare in disappunto per lo squilibrio
Kaito non contento gli punta la pistola giocattolo proferendo con avviso.
« adesso lasci stare Lisa?»
Akira messo in difficoltà strizza gli occhi sentendosi un po' debole ma ugualmente non getta la spugna. «
Non penserai che due carte da poker possano fermarmi! »
Il ragazzo non si aspetta proprio una risposta simile che ritrae la sua arma per poi prenderlo di spalle e spingerlo con violenza contro la vetrata del locale che un po' si frantuma ma non lascia ferite sul biondo.
La gente urla per le azioni violente viste mentre iIl mago bagnato dalla pioggia specifica. «
Credi che io usi ancora una volta le carte di mio padre per macchiarle di sangue!? No, non sono così insano di testa, ma posso fare altro, Non farmi andare oltre non mi piace far del male! Lisa è la mia ragazza, se vuoi una prenditi chi non è fidanzata, e poi a me tu non sei mai piaciuto! Mai potrai starmi simpatico, sei come Rina: invadente, ti senti superiore al prossimo e te la tiri, e adesso mi sfidi; non ti ho ancora perdonato per aver fatto del male a scuola a Lisa, ma ero a scuola non potevo fare nulla, ma adesso siamo fuori scuola, senza regole; non avermi come nemico!
Rina intanto si trova in un bivio e riflette con calma dove andare finché non vede gente correre e urlare quindi lei segue quel sentiero e va contro corrente tra loro per poi giungere davanti ai due ragazzi che pare che Kaito abbia avuto la meglio dato che tiene per il colletto Akira parlandogli a bassa voce..
« KAITO, MA CHE COSA GLI STI FACENDO!? »
Il mago si volta e nota Rina, quindi risponde con sadicità stando ad occhi spietati come il ghiaccio mentre guarda la ragazza scioccata. . «
Nulla, gli insegno a non toccare le ragazze degli altri!
Sai tu e Akira siete identici, vi impuntante in quelli già fidanzati! »

Rina corre da Akira spingendo via Kaito e domanda a lui prendendolo di spalle per allontanarlo dalla vetrata. . «
Stupido, a te piace Lisa!? »
Il biondo stupito a vederla domanda. «
Ma perché sei qui?
Credevo che non t'importasse. »

La ragazza esclama.
« Sei un idiota, certo che m'importi! Mi stai sempre vicino in ogni momento! Mi rompi le scatole pero… devi farlo solo con me non con altri!! »
Il mago che è stato spinto, si mette una mano in tasca per poi mettere via il suo giocattolo a carte e andare verso Lisa. «
Adesso tu mi dici che diavolo ti è saltato in testa di non scappare da lui, lo fai apposta, vuoi farmi diventare spietato dimmelo! »
Lisa cerca clemenza in quegli occhi simili al ghiaccio puro. -
Oh no, come lo addolcisco? Non devo mai farlo geloso è pericolosissimo. Mi fa sentire così piccola, come ci riesce, ho paura di Kaito ora. - e dice. « Io… volevo ma Akira mi ha fatta del male e...»
«In che senso, a parole o fisico? » Domanda prima di agire in modo sbagliato.
- Non riescoa stare calmo, solo perché lei è così...baka, certe volte vorrei non amarti! -
La maga risponde con sincerità. « Mi ha fatto lenza al polso e storcendomelo e.. »
Non termina la frase che Kaito spinge via Rina per poi fiondarsi su Akira e dargli un pugno in faccia «
Tu fai male a Lisa!? ti faccio patire l'inferno a suon di magia, non toccarla più chiaro!? »
Lisa resta immobile con il batticuore benché sia contro tali scene non può non ammirare quanto lui gli stia dimostrando la sua vena gelosa, protettiva.
- Non posso crederci lui per me è così?
Come è cavalleresco, sarà violento pero'… è davvero, davvero, innamorato di me, per altre non lo farebbe ne sono sicura. -

Akira risponde al pugno con un altro e Kaito sparisce difronte ai suoi occhi mentre l'altro si trova dietro di lui e gli blocca le mani per poi squilibrarlo e fargli fare una capriola e sbraitare contro. «
Se scopro che le fai ancora male ti ritrovi ben altro addosso!
Sono un prestigiatore di alto livello e so fare molto, non ti ucciderò ma sei avvisato, tocca la mia ragazza di nuovo e torni a vedertela con me!

Goditi lo scherzo che ti ho fatto, forse così capisci che non scherzo! »
Akira si rialza mentre Rina incredula da ciò che ha visto riflette . -
Kaito è violento? Non credevo, ero convinta che fosse indifeso, burlone, dolce, romantico, invece ha fatto del male a un mio amico. Kaito è falso! Come ho potuto non vederlo prima, il suo bacio dato per gioco, il suo modo di fare così freddo, i suoi occhi per me pieni di indifferenza, sono chiari segni che è un ragazzaccio, non è come l'ho sempre pensato, non ho mai conosciuto un ragazzo così spaventoso in tutta la mia vita. - Si avvicina ad Akira e domanda. « Akira,come ti senti? »
Akira risponde tossendo un po' mentre si accorge che quei fili messi da Kaito sui polsi senza vestiti, gli abbiano lacerato la pelle fino a fargli uscire del sangue.
- Sangue?! Mio Dio Kuroba è pazzo, cosa voleva farmi? Tagliarmi le vene? -
Rina si accorge dei fili e glieli slaccia per poi vedere del sangue e lei impressionata urla. «
AAAAAAAAAAAAAH!!! »
La squadra dei giovani detective che si trova là nei paraggi, sente l'urlo e vanno da Rina.
Kaito invece va da Lisa e domanda sempre con occhi senza anima mentre via via più profondità parla, più si sente la sua disperazione e pentimento «
Guarda cosa mi hai fatto fare…
Perché? »
Alza lo sguardo, stringe i pugni e si sfoga urlando a voce alta contro la ragazza « PERCHÈ MI FAI AGIRE COSÌ?
PERCHÈ NON TI SEI DIFESA?
PERCHÈ DEVO SEMPRE IO FARE TUTTO PER TE?
PERCHÈ PER UNA VOLTA NON FAI TU LA RAGAZZA CON IL POLSO, PERCHÈ DEVI SEMPRE PIANGERE, SUBIRE ED IO DEVO ANDARCI DI MEZZO?
PERCHÈ DEVI AVERE PAURA DI FARTI SCOPRIRE, LO CAPISCI CHE PER TE QUELLO CHE SI METTE A RISCHIO SONO SOLO IO!?
TU SEI SEMPRE SALVA QUELLO CHE HA I MILLE FARDELLI SONO IO!
PERCHÈ DEVI SEMPRE PIANGERE? OK HO CAPITO CHE AMI STARE PROTTETTA DA ME MA… SMETTILA, GUARDA CHE FACCIO SOLO SE UN RAGAZZO TI SFIORA, E TUTTO PERCHÈ TU NON MI HAI CERCATO! MI MANCAVI.
È STATA UNA SECCATURA STARE CON RINA, MENO MALE CHE SISSI MI HA DISTRATTO, MA TU ERI Là CON QUELLO A FARTI METTERE SOTTO, MA SEI UNA MAGA, POTEVI FARGLI UN TRUCCO MAGICO, POTEVI SCAPPARE; NON VENIRIRMI A DIRE CHE NON SAI DIFENDERTI CHE CAROLINE L'HAI STESA QUINDI… SMETTILA DI PENSARE CHE RISOLVO LE COSE PER TE, HO ANCHE IO I MIEI PROBLEMI, NON ESISI SOLO TU!
IO CERCO DI FARE DEL MIO MEGLIO MA NON POSSO FARE TUTTO PER TE, TI SALVO,RECITO QUANDO TI VEDO IN QUELL' ALTRA TE; SE TI ACCORGI HO FATTO IN MODO CHE TU RISOULTASSI ESTRANEA AL MIO CASO.
QUELLO CHE HA QUEGLI UOMINI CONTRO SONO IO NON TE!
LORO PUNTANO SOLO ME, NON TE! E TUTTO PERCHÉ MI SONO ESPOSTO PER NON FARGLI CAPIRE NULLA DI NOI! TALMENTE TANTO CHE PERFINO SHINICHI HA SCOPERTO TUTTO! SMETTILA DI FARMI FARE TUTTO PER TE, ALMENO DIFENDITI DA UNO CHE TI FA MALE , ALMENO QUELLO…
COME SE NON BASTASSE TU MAI UNA VOLTA MI DIFENDI; NON CHE LO VOGLIA, MA MI SAI SOLO ACCUSARE, FARE MALE: COME QUEL GIORNO AL NOSTRO MESIVERSARIO DAL NULLA MI HAI RITORNATOL'ANELLO, DAL NULLA MI HAI SGRIDATO; CAPIREI SE AVESSI VISTO UN BACIO O ALTRO, MA NON UN DIALOGO!
MA PERCHÉ NON TI METTI PER UNA VOLTA NELLA MIA VITA!?
PERCHÈ DEVO FARLO IO E BASTA NEI TUOI CONFRONTI?!
SIETE TUTTE COSI, È IL DIFETTO DI VOI RAGAZZE, PENSATE PRIMA A VOI, AL SENTIMENTO CHE PROVATE, AGITE, E NON V''IMPORTA SE FATE MALE.
TU LO SAPEVI… SAPEVI QUANTO IO SO ESSERE LENISIVO SE UNO TI TOCCA… L'HAI VISTO A TROPICOLANDIA SU KAWAZO!
SAPEVI CHE MI SAREI INGELOSITO VEDENDOTI CON AKIRA,, MA SONO STATO CALMO, MA QUANDO QUELLO TI HA QUASI VOLUTA BACIARE NON CI HO PIÙ VISTO, SPECIAL MODO SE TI FA DEL MALE, A QUELLO NON REGGO PIÙ L'AUTOCONTROLLO, NON CI RIESCO SEI INESTIMABILE PER ME! MA SE TU TI DIFENDESSI, SE TU NON SPERASSI SEMPRE IN UN MIO SOCCORSO, FORSE SMETTEREI DI VEDERTI INDIFESA, SEI UNA MAGA DI ALTO LIVELLO, POSSIBILE CHE NON SAI INGANNARE LA GENTE?
SEI PARANOICA MA NON TI ACCORGI CHE PENSI CHE LA GENTE TI SCAMBI PER SEYA SOLO PERCHè HAI IL SUO FACCINO?!
MA SEI SCEMA, AGISCI COME UNA BAMBINA, FATTI CORAGGIO CHE NE HI »

Lisa lo fissa incredula per la sfuriata.
un lampo si fa sentire e la castana non sa che pensare solo è tesa con il cuore in gola. «
Sì, io lo sapevo,ti prego torna in te torna in te, fai paura a tutti ora. »
Il mago risponde gelidamente. «
E TI CHIEDI IL PERCHÈ!?… »
Abbassa la voce. « C
redo che tu non abbia compreso nulla di ciò che c'è per te, non sono cotto ma pazzo di te, se solo uno ti allontana da me io sto calmo e do avvisi, ma se solo uno ti fa del male fisicamente anche solo un graffio non me ne sto zitto, per i maschi s'intende perché non farei ma nulla di simile a una femmina, sono un gentil uomo lo ammetto, ma se ti toccano divento spietato, come lo sono stato tre anni fa al compleanno di Aoko, che quegli uomini che hanno tentato di uccidermi, e ci sono quasi riusciti ma mi sono salvato perché la pallottola aveva toccato lo zaffiro nel mio taschino che stava proprio dove c'era il cuore.
Quando mi hanno detto tutto ricordo che mi sparavano ma io gli urlai chiara guerra e li misi contro la polizia, ma ora sono uno studente e non non voglio usare il prestigio per fare male, non a uno della mia età che è indifeso, invece l'ho fatto! Non a livello elevato, pero' l'ho usata un po' di magia, e non mi piace usare un arte simile per fare male, sarò uno che inganna, tutti i maghi lo sono ma... è frustrante fare del ale a un ragazzo che è indifeso senza armi poi... »
Lisa si asciuga gli occhi e si avvicina un po' a lui con coraggioNon l'ho mai capito a fondo, lui invece si, anche se siamo simili, sono la prima a non aver capito mai nulla di lui, ha ragione su tutto, ma ora non è importante chi ha ragione o meglio, rivoglio solo lui si plachi, -
Kaito si accorge che lei si avvicina quindi lui d'istinto si allontana un po' « Lasciami stare tanto ora mi vedrai come un mostro, anzi lo sono ma… non riesco a controllarmi se una ragazza viene toccata. . » Spiega allontanandosi.
Lisa corre da lui e lo abbraccia forte
« Non sei un mostro, sei solo umano, stai calmo, ci sono io, mi dispiace , ti giro che non ho mai voluto che tu mi proteggessi, non me ne sono accorta, scusami, non detestarmi per questo»
Il ragazzo un po' torna in sé e stringe l'abbraccio.
« Davvero non hai paura di me più? »
«No, tranquillo » S
tringe l'abraccio per mostrargli che lei è con lui e che è pentita di ciò che è successo, perchè un po' se ne sente responsabile.
Kaito un po' preso da un sentimento più forte della sua ira alza un attimo il braccio per poi lentamente toccare la testolina della ragazza dandogli una carezza mentre con l'altro braccio la stringe a sè come per sentirla vicina. « Grazie, ti amo, scusami per come sono stato prima, non ci ho capito più nulla ho paura che tu davvero possa trovare uno migliore di me e lasciarmi, ho paura perché tu sei meno innamorata di me e lo vedo, da come ti rapporti, sì sei gelosa, ma… hai un metodo diverso per mostrarmi che mi ami e… certe volte vorrei che tu fossi un po' più dolce con me, ma ciò che vedo è sempre una ragazza furba che mi ruba il cuore e mi fa impazzire...»
Lisa lievemente lascia qualche goccia di lacrima scivolare che si riversa sul suo ciondolo.
« Al contrario di te manifesto i miei sentimenti se sono gelosa, tu invece se vuoi proteggermi, non pensi che sia qualcosa che messo insieme completa il nostro amarci? »
Il ragazzo ad ascoltarla chiude gli occhi sentendosi di nuovo amato e voluto bene per poi guardarla con occhi limpidi, dolci mentre la pioggia per loro diventa invisibile e le stesse luci del posto si riflettono in quelli blu e azzurri di lei. «
Senza te credo che sarei solo il male, e sarei perduto, sei quasi la mia guida, per agire corettamente; seriamente hai smesso di avere paura di me?»
Domanda con un po' d'incertezza. - Sono incoerente, io ho paura di Lisa se si arrabbia e allo stesso tempo non voglio che lei ne abbia di me; odio questa pietra blu, è da quando l'ho che sono estremamente sentimentale, appicicato, verso chi amo, e parlo troppo di me, io non voglio! 
Nessuno deve apere quanta rabbia repressa ho: non voglio che sappiano che sono furioso con Aoko, Henry per come ha rifiutato; le mie fan, Akira, Rina, Ichigo.-
  
La maga non vuole promettere ma non desidera creargli dispiacere quindi gli dà solo un bacio a labbra che il mago corrisponde con dolcezza, mentre dietro loro qualcuno ha assistito a tutto. - Paura? No, non posso, perchè tu hai paura di me certe volte, ed io di te, ma è normale no? L'ira che colmi nel tuo cuore si placa assieme al mio; perchè vorrei dirti quanto io sono furiosa con tutto quello che ci capita, con le tue fan, con quel maledetto video, con Aoko, con Akira, con Sissi, sono furiosa, ma non voglio rivelartelo; non posso dirti quello che celo nel mio cuore perchè lo so... attueresti un diabolico piano per darmi una rivincita.

 Sissi mentre vede i due prestigiatori baciarsi approfondendo sempre più, lei lascia scivolare un po' di lacrime di delusione. - È così, la realtà è questa: Kaito l'ama e per lei fa del male, io gli piacerò sì… ma non potrebbe mai fare tutto quello per me giusto? -
Se le asciuga togliendo gli occhiali per poi correre via e fare un numero. «
Ciao, sono io… ascolta, accetto di lavorare con te! »
L'altro capo esclama. «
Ottimo, ti aspetto domani alla sala prove, ma scusa non devi fare il doppiaggio su altri episodi assieme a Kuroba? »
La ragazza a sentire quel cognome versa altre lacrime e dice a voce flebile.
« Già… per favore fammi sostituire. »
« Ma credevo che ci tenessi a quel anime in fondo l'ha creato da tua madre! »
« Sì ma… è meglio che la protagonista la faccia una doppiatrice migliore di me… ti prego toglimi da quel lavoro. »

« Non credo di poterlo fare ma ci proverò, ti faccio sapere domani. Ciao. »
Intanto Conan medica la ferita ad Akira e si guarda attorno. -
Una vetrata mezza frantumata, delle carte da gioco per terra, il bar disabitato, pare che qui le persone siano scappate, invece all' interno nessuno si è accorto di nulla… c'è stata una colluttazione, meno male che Akira se l'è cavata con un graffio ma, chi è l'artefice? Kaito non è così, eppure queste carte... -
Ne prende una. -
Sono identiche a quelle di Kaito. -
Si mette una mano in tasca e cammina per poi assistere al bacio di Lisa e Kaito che ancora non è terminato. - Che cavolo?! - Si volta di scatto pensando. - Non posso interromperli, uffa, vorrei baciare Ran in quel modo… ma come posso!?
Stupida capsula, organizzazione, e maledetto me e al mio curiosare…-
Rina si alza e così anche Akira che chiede alla bionda.
« Siamo amici quindi? »
Lei abbassa lo sguardo arrossendo pensando. -
Non credo sia amicizia ma non voglio correre, ho paura. - annuisce n po'. « Sì, lo siamo, non farmelo ripetere ok? »
Akira un po' sorride con gli occhi lucenti per poi dire appoggiando la testa sulla sua spalla. «
TI voglio bene! » - Anche se mi piaci, non voglio rovinare questo momento, spero solo che tu mi corrisponda un giorno… -
« Anche io, » ammette alla fine appoggiando una mano sulla testa del biondo pensando. - E forse mi piaci. -

Lisa e Kaito si separano dal bacio a lingua mentre Kaito torna di nuovo felice come non mai con un sorriso stampato.
Lisa poi lo coccola di teneri baci sul viso e nota quel graffio dandogli un bacio . «
Amore ti fa male? » Domanda un po' in pensiero.
Il ragazzo con occhi chiusi prende la mano della ragazza e l'appoggi alla sua guancia. «
No, finché tu mi darai baci il dolore non lo entirò. »
Rina guarda con risentimento Kaito che decide di andare da loro e interromperli. « Kaito sei stato uno sconsiderato, sei violento, non ti vergogni? »
Lisa si mette a difenderlo. «
Mi ha solo difesa, non ha colpa va bene! »
« Tu sta zitta, e non proteggerlo! Potevi fermarlo invece hai guardato, a te è piaciuto guardare Akira che ha perso sangue per le mosse di Kaito,ma cosa voleva fare ucciderlo? »
Kaito risponde a tono mogio. «
Ha fatto del male a Lisa, l'ha passata a scuola, ed ora mi sono vendicato ok?! Inoltre mi ha fatto arrabbiare dicendo che la voleva e per poco la baciava! Lui ha irato la corda, sa benissimo che ci sto assieme, e non se ne importato; gli ho solo dato un assaggio di ciò che può capitargli, ma non preoccuparti, non lo ucciderò mai! »
«perchè pensi che lacerargli i polsi non lo uccida?! »
« Non centro, dato che io ho solo legato, poi se lui si muove per liberarsi è un suo problema! »
« Te la cavi così, hai la mente di un criminale, lo sai!? »
« Non sono un criminale, sei tu che sie nella giustizia! So quello che faccio chiaro!? »
« Sai che sei come Aoko, non t'importi di nessuno se non di una, in questo caso Lisa! 
»
Lisa abbassa lo sguardo. - I
nfatti è così ma non voglio che se ne accorga. -
Kaito ci riflette . «
Io uguale a quella sciocca bambina!?
No, forse ora lo sono stato, ma perché ho agito seguito dalla gelosia, ma ti assicuro che Aoko non è come me! »

« A scuola mi hai baciata eppure Lisa non ha fatto nulla, hai baciato Sissi e Lisa non fa nulla, mentre se tu vedi uno baciarla addirittura diventi violento. »
« Senti Lisa ha fatto il suo mi ha fatto morire di paura di averla persa, ok, forse sbaglio, lei usa i comportamenti, simboli a corpo, codici a carte, io la violenza, e non sono un tipo violento, ma volevo solo dare un avviso, poi Lisa viene a dirmi che lui le ha fatto male, non ci ho visto più che gli ho dato un pugno e gli ho fatto un po' paura! Lo sa che sono pericoloso, la sa la classe che se mi arrabbio divento pericoloso, per questo nessun ragazzo si spinge a sfidarmi; faccio paura ai bulli della scuola che stranamente mi rispettano, mentre Akira no, un conto se fa male a te, o altre, a
me non importa, ma Lisa e anche quella scema di Aoko nessuno me le tocca, sono preziosissime! »
Rina con occhi tremanti esclama.
« Non mi piaci più! Sei un mostro, pensi solo a te, ti odio, sei uguale a quel ladro! »
« Non m'importa se mi ami o meno, tu a me non piaci, mai mi piacerai quindi ama un altro! Se sono stato al gioco oggi è stato per Lisa, ti ho parlato sì, ma non smettevi di starmi addosso; ma chi ti vuole!? E seconda cosa smettila di pensare che quel ladro sia cotto di te, tu non hai capito nulla di lui, ti ha solo presa in giro, perché secondo me voleva solo liberarsi e tu lo sai! » Spiega senza guardarla mentre mette le mani i tasca.
Rina furiosa, ferita e in lacrime, va da Kaito e gli dà uno schiaffo sulla ferita fatta in precedenza da Sissi
. « Lo so da sola… Lo so da sola che nessuno mi vuole amare! Alan non mi ama, tu mi fai stare male, Kid mi seduce e mi fa impazzire facendomi credere che sia tu… voi giocate solo con il mio cuore! »
Kaito si mette una mano sulla guancia e se ne sta zitto- Hai la fortuna che sei una ragazza... ma me lo merito, a mi fa male la ferita ora... maledetta... - Non continua il pensiero che all' istante vede sfrecciare Lisa in corsa controRina per darle una spinta violenta« 
Senti l'unica che tocca il suo faccino in quel modo sono solo io! Guai a te se ci riprovi, ti faccios tare peggio di Akira, Non farmi arrivare a tanto!
Vuoi la verità, è vero non mi è dispiaciuto vederlo così, chiamami pazza sadica, ma è così io amo anche questa sua tenebrosità!
Lo conosco sapevo già che lui per amore può fare del male, ma non m'importa! Perché gli dai uno schiaffo eh?!
Lo sai quante volte lui con te è stato dolce, gentile, addiritura, ha sempre cercato di essere carino perchè sa che io... io ci tengo a te!
Ma quando è troppo, trabocca!
Adesso Kaito è in uno stato dove è tra colpevolezza, tristezza, odio, paura, angoscia, e tu difendi Akira?
Se vuoi saperlo Kaito ti ha parlato perché gli ho detto io di farlo, volevo che tu ti accorgessi di Akira, volevo aiutare quel biondo; e ho sbagliato!
Era un piano perfetto: Akira avrebbe parlato con Sissi, tu ti saresti ingelosita e io sarei stata con Kaito! Invece no, è andato tutto nel verso sbagliato e siamo finiti in questa colluttazione! Seconda cosa Io la smetto d intromettermi nei vostri fatti di cuore!  Non m'importa degli altri se non di: Funny, Ran, Sonoko, Lory, Sara e anche quella furbetta di Rossaa. Le uniche mie vere amiche che al contrario di te, Aoko, Ichigo, non mi detestano!
Ti ho sempre rispettata, non ti ho mai fatto nulla, anche se oggi mi hai ingelosita molto, ma Kaito non ci è stato quindi non ho fatto nulla, ma non ti permetto di attaccarlo senza nemmeno capire che è accaduto; il tuo amico Akira mi ha fatto male al polso e a me servono le mani, sono basilari per un mago!
Setu dici a Kaito che è pazzo, dillo ad Akira che senza ritegno usa la forza contro una ragazza dall' ossatura piccola e fragile! 
Sono furiosa con tutti coloro che mi stanno contro e mi fanno del male!!
NON AIUTO Più NESSUNO!!!!!!!!!!!!! arrangiatevi tutti! Solo le mie vere amiche avranno da me tutto!!  »
Spiega strizzando gli occhi mentre piange.
Rina si volta verso Akira per poi dire a Lisa. «
Akira non è violento, è solo un ragazzo che pretende le cose e usa la volenza perchè non le ottiene! 
Comunque hai sbagliato a intrometterti perchè ha solo rovinato questo nostro apuntamento! »
Kaito st fermo per poi dire. « Rovinato!? Mio dio ti colorerei i capelli... ma lo sai che io e Lisa per colpa della sua idea per aiutarvi abbiamo rinunciato a stare assieme!?
Io non volevo venirci, perchè c'eri tu! Ma la mia ragazza lo voleva e piuttosto che starmene a casa l'ho seguita anche perche volevo divertirmi, ma non pensavo che tutto questo divertimento si sarebbe trasformata in un combatimento!
Lisa è scema ad avere cuore per chi non la merita!»
L'ineressata un po' si sente ferita pero' presuppone che lui abbia ragione. « Per questo non ti aiuto più, abbiamo chiuso! Se vuoi parlarmi fallo ma non avrai più nulla da me! »
Rina alza le spalle. «
Non voglio nulla da una come te, sei solo una streghetta, usi la magia per piacere ai ragazzi, hai rubato il ragazzo ad Aoko, e Aoko mi ha rubato Alan! »
Kaito esclama. « Beh, io ho rubato Lisa da Alan quindi samo pari, e poi tu chi ami me o Akira?! »
« Io non ti amo, sei veramente pessimo, quasi direi che tu sia quel ladro bianco che gentile non lo è affatto! Mi hai deluso chiaro!? »
« Ti sei svegliata!? Finalmente hai capito che non sono dolcioso come pensavi! E poi io sono meglio di quel ladro, non confonderlo, che lui è peggio di me. »
« Come puoi dirlo, nemmeno ci parli! »
« Basta vedere che sta con Seya per capirlo. »
« Non stanno assieme. »
« Già, forse... beh, a me non riguarda! »
RIna fa una smorfia per poi andarsene. -
Maledetta strega, mi ha spinto questa non gliela lascio passare, pero' avere Kaito contro non voglio... Ah, la lascerò in pace solo per stavolta! -Se  ne va mentre kaito suggerisce a Lisa prendendole la mano Lisa. « Dai andiamocene da qui »
La maga  prende dalla borsa viola il portafoglio. « O
k.. andiamo a mangiare qualcosa... »
Kaito prende il suo portafoglio e prende una banconota.
« Sì, andiamo, vorrei evitare di andare in un ristorante. »
La prende per mano e i due camminano per le strade mano nella mano mentre Kaito cerca di calmare Lisa, per poi entrare in un fast food dove là ci sono ragazzi e bambini che parlano e Lisa sceglie un tavolo. «
Kaito, ci mettiamo qui? »
Indica un posto un po' in mezzo alla gente che parla tra loro faccendo baccano.
Mmh, ma qui c'è troppa gente, daremo nell' occhio, stiamo appartati?»
la maga guarda i posti. « è l'unico posto, non possiamo fare altrimenti. »
kaito sbuffa, si siede e appoggia il portafoglio. «
Non lamentarti se poi mi trovo chi mi parla, beh, che vuoi che ti prenda? offro io eh eh »
la maga stavolta si alza e lo mette a sedere.
« No, stavolta sarò io che pago! Dimmi cosa vuole signorino Kuroba? » Domanda inscenando di fare la cameriera e pensa. - Per fortuna sta meglio. -
Kaito ci scherza su.
« Vediamo una coca, un hamburgher e una ladra, è possibile? » -Meno male si sta riprendendo. -
La maga risponde.
« Beh, vedremo, intanto ti prendo ciò che hai richiesto. »
Kaito sospira pensando.
- Ah, sono così felice ora, non posso crederci che prima mi sentivo un altro - pensa restando a Poker face arrossendo leggermente.
Lisa aspetta la fila e nota che qualcuno la riconosciuta per fa finta di nulla e dà la sua ordinazione per poi tornare al tavolo vedendolo che sorride a delle ragazze, quindi lei si siede al suo posto facendo finta che non esistano.
« Ho preso anche le patatine eh eh. »
Kaito smette di parlare per poi rbargliele  «
No, si fa metà, poi ingrassi e ti metti a digiuno fino a morire di fame! »
La maga annuisce. « Ma che dici, io non sono così stupida. »
Il mago la indica prendendola in giro
. « Ah sì, devo rcordarti come saltavi gli intervalli? Come non toccavi i dolci? » Inizia a mangiare il panino preso e così anche lei
Kaito vorrebbe parlare di ciò che ha saputo da Akito ma decide di non farlo dato cheè ascoltato. «
Lisa, perchè devo pentirmi di portarti qui? ma perchè mi fissano, il graffio mi sta così male? »Domanda ingenuamente.
«Mah... valle a capire le ragazze che ci trovano in te, mph... »
« mmh... Già, per questo sto con te. »
« Ah... come ti permetti, io sono car...bel...bellissima!! »

«Ahaha, da quando te lo dici sola? »
« Da quando mi hai dato quest'anello. » Specifica con tono da gran signora e ciò fa sospirare il ragazzo. « La solita romantica, beh era ora che lo capissi.. »
La ragazza arrossisce e ammette.
« Ma non basta, non capisco perchè mi stanno dietro tipi pococarini. »
« Scusa?! Che intendi dire? Ti riferisci a me? »
« No, ma dico Charles è strano. »
« Non parlarmi di quel bimbetto, è uno stupido, mia madre si sta già difendendo kikiki, un peccato che non possa assistere. »
« Ok, ma non so, a te ci provano le più belle. »
« Andiamo di bellissime c'è stata solo Caroline, ichigo è Carina e basta. »
« Sì pero' le tue fan ci godrebebero a vederti con quella! »
« Ma che se ne importa di cosa pensano quelle, ho molto meglio! »
« mmm... a volte penso di... di essere il male per te, se non fossi così paranoica avresti meno problemi. »
« Ehi, non è così...»
« Sì che lo è! Non faccio nulla di buono, i arrabbi sempre, mi difendi sempre, insomma forse con Aoko saresti stato più felice. »
« Lisa, che hai? » - Perchè davanti a tutti non si accorge che la sentono? -
« Vorrei farti felice ma non ci riesco... »
«D-Dai non fare così, è passata. »
« L'hai detto che sono io la causa no?! »
« L-Lisa, ti prego conteniti, non qui per favore. »
« Ma ci sto male! »
Il ragazzo strizza gli occhi un po' con indecisione. - Qui rischio di farla odiare di più, ma non posso non rassicurarla, non si è ripresa, e non oso immaginare se avesse la pietra blu in tasca dato che ègià così. -
Si alza e si siede accanto a lei spostando la sua sedia. « Sei senza vergogna, ma ti accorgi che siamo in mezzo alla gente? »
Lisa annuisce anche se non lo ascolta. «  Come posso farti stare bene? »
Il mago un po' sospira per poi darle la mano. « ma mi fai stare bene, certo litigo, mi arrabbio, ma poi mi rendi felice come nessun altro, quindi stai calma ok? »
Lisa un po' scuote la testa. « No, io ti faccio solo arrabbaire, stare male, preoccupare! »
Il mago ammette. « Non lo nego, ma anche io lo faccio a te, quindi ci eguagliamo. »
Lisa un po' con titubanza. « Pero' con Sissi ti diverti no? »
Il mago comprende cosa abbia e subito sena chiedere le strappa un bacio. « Zitta, quella non mi diverte quanto te, ci litigo, mi piace come amica, non pensare che sia meglio lei di te, perchè non te lo perdonerei... sa se solo tu mi lasciassi te la farei pagare, quindi se hai queste intenzioni perchè pensi che così starei bene, ti rovino già da subito la vita! »
La maga trasale a quelle parole sbigodita. « Kaito... non vorrai mica lasciarmi. »
IL mago si allontana. « Tsk... lasciarti, ma nemmeno per sogno! »
« Davvero stai bee con me? »
« Sì... e se lo obietti dico a tutti chi sei! »
« C-Come!? N-No non farlo! »
« Allora la smetti di fare così, ti amo più della mia vita, che altro vuoi che faccia per farti capire che sto bene con te anche se litighiamo? Contano i sentimenti, il rispetto e la sincerità, mi pare che tu da me abbia ciò no? Tralasciamo quella vicinenda con Sissi. »
« Oh... voglio essere come te, voglio essere splendente come te! »

«Wow, ti ho convinta, ma mi vedi così irragiungibile?
»
« Sì, tu sei splendente come le stelle io sono solo la terra che ti guarda! »

« Ahahaha, che sciocchezza! Lisa tu sei come il cielo mentre io sono la luna che ti accompagna, sei splendente grazie alle stelle che sono la tua magia. » spiega tono da gran uomo mentre la indica.
Lei con due mani sotto il mento. «
Forse è il contrario, Dopotutto sei stato famoso, e sei bello, io sono carina e devo zittirle quelle tue fan e fargli capire che sono adatta a te. » spiega con nota di ripicca guardando il pubblico
Il mago meravigliato d come le ha cambiato le idee le accarezza il viso.
« Ah, volevo ringraziarti  per prima, io non avrei potuto fare nulla contro Rina. »
« A me dispiace che ti ha lasciato lo stampo sul tuo faccino. »
Spiega toccando il segno. 
« Non preoccuparti, scusa per ciò che ti ho detto, non ero in me, non so cosa mi era preso. »
« Sei influenzato da quella pietra, evidentemente le emozioni dovevi buttarle fuori prendendotela con qualcuno. »
«Ma ti giuro che non volevo sgridarti, non volevo darti le colpe e che non ho retto la situazione. »
« Non preoccuparti, da ora ti difenderò sempre, sei il mio mago, ma vedi pensavo che ti desse fastidio essere protetto da una ragazza. »
« Non serve che fai ciò, voglio solo che tu non ti fai mettere sotto dai ragazzi, va bene? »
«va bene… senti ma perché tutti ci guardano, ho qualcosa in faccia? »
« E non lamentarti, siamo i gemelli di Seya e kid, ovvio che facciamo scalpore, specie io che sono conosciuto, e mi secca! »
« Comunque io sono stanca di fare in strada spettacolo gratuito, vengo pure derisa e sparlata, mi dà sui nervi, non c'è un modo per farmi valere e conoscere quacosa di mio che non mi smascheri troppo? »
« Potrei farti fare un lavoro ma non possiamo per motivi che puoi immaginarlo. »
« Ah per vedere il furto di Seya?»-
« Kid, e poi anche vedere quel detective suo rivale. »
« Non vedo l'ora di vedere Kid! Lo amo tanto! »
« Scema io sono molto meglio di quel damerino; parlando d'altro se vuoi  posso trasformarti in ciò che vuoi, posso farti vivere un sogno, chiaro? »

La ragazza arrossisce sentendosi presa da quelle parole: un po' di elettricità oltrepassa il suo corpo mentre un desiderio gli scappa «
vorrei essere stimata per qualcosa di cui davvero ho talento di mio.. ma non è il disegno, solo il prestigio, ma c'è chi dice che non valgo molto, allora mi chiedo in cosa sono brava? »
Il mago domanda. «
Il prestigio, sei al livello mio, ma essendo la gemella d Seya non puoi esporti, allora che ne dici se ti fai stimare per altro? »
La ragazza scuote la testa.
« Ma io non sono brava in altro. »
Kaito fa un occhialino.
« Beh, puoi usare il corpo, sei bella, anche se pecchi in altezza ancora. »
La ragazza lo guarda stranita per poi domandare. «
Non vorrai mica che faccia la modella, spero »
Il mago gli mette un dito sulle labbra
« No, mi darebbe fastidio, che dei maniaci ti guardino le gambe sono solo mie... ehm...  vabeh, comunque domani vieni con me a lavoro?
la maga morde quel dito con delicatezza per poi darne un bacio tenendo la mano del ragazzo
. « Mmh, volvo dormire... »
Kaito a quel gesto arrossisce e si morde le labbra: la prende per il mento e le dà un bacio mentre alcuni che li osservano scattano foto e Kaito sussura a lei. «
Non fare mosse simili , impazzisco »
Lisa se la ride un po' ad occhi chiusi.
« Le tua fan mi hanno già fulminata e qualcuno fatto foto. »
Il mago alza le spalle. «
Spero di essere venuto bene, a me non dispiace che guardino, così vedono che ti amo, comunque oggi devo visitare Sonoko, ha fatto una cosa per me quindi devo vederla. »
« Sai che ti salterà addosso? »
« Non preoccuparti lei non mi attrae nemmeno fisicamente anche se è bella. »
« Va bene, ma non fare nulla tipo baci o abbracci. »
« Hai la mia parola, non la sfiorerò » poi si avvicina al suo orecchio e le bisbiglia a bassissima voce. « Ma il bacio a mano dovrò, posso vero? »
«Devi se no non sembreresti tu. »
« eh eh, »

La ragazza intanto termina di mangiare e i due decidono di andarsene ma subito qualcuno li ferma per degli autografi di Kaito solo che lui non ha voglia quindi dice solo prendendo la sua ragazza in braccio. «
Vi lascio con una magia! »
Fa un conto all' arrovescia fa un fischio, le colombe entrano dalle finestre per poi andare sulla folla e intanto Lisa e lui spariscono assieme alle colombe che se ne vanno e chi li ha visti applaude anche se i due maghi sono tra la folla travestiti da altri ed escono senza destare sospetti.
«ahahaha, visto? Funziona sempre! »
Lisa contesta . «
Tu vuoi farmi odiare da tutti vero? » Ci scherza su con ironia. « Voglio solo farli capire che tu sei l'unica nel mio cuore. » spiega ad occhi chiusi con una mano al cuore.
« Mww, kid, smettila scemo. »
« Ma zitta, che ti piace. »

Arriva a casa del ragazzo e Lisa si sdraia sul letto.
« ah, amo questo letto, comunque di cosa volevi parlarmi. »
Kaito si slaccia le scarpe stando seduto sul letto. «
Mi pare ovvio della gemma di Rossana, vorrei sapere che cosa hai provato mentre l'hai toccata. »
Lisa mentre guarda il soffitto. «
Beh le orecchie hanno fischiato e pò una strana energia mi è entrata al cuore in più avevo voglia di rubargliela»
Kaito si toglie la camicia restando in maglietta nera.
« Quindi è ciò che cerchiamo! »
La maga annuisce. «
Pero' mi dispiace rubargliela, Sana è così energetica ora, chissà che cosa gli ha donato quella pietra. »
Kaito un po' la comprende. «
È la prassi, chi la terrà avrà un cambiamento, Lisa ti va di tenere tu il mio bracciale, ci diamo i turni così non saremo influenzati sempre. »
Lisa annuisce per poi decidere di dare a Kaito la pietra viola.
« Tieni magari avrai più fantasia. »
Il ragazzo le attacca all' anello del suo braccialetto con un filo e poi stacca la pietra blu. «
Stai attenta è potentissima fa parlare il cuore. »
La maga se la intasca per poi avere da lui la pietra verde. «
L'affido a te, è importante per me sappilo. »
«
Non mi serve, tiella domani lavori. »
« Non preoccuparti, se te la cedo di mia spontanea volontà non perde effetto su me, a parte che come tutto ho assorbito. »
ele ritorna la pietra ce lei se la intasca.
« Per me non ha effetto su di me. » spiega un po' delusa.
« Io invece ho oggi notato qualcosa, non preoccuparti, » intanto si sdraia a fianco a lei che un po' sbuffa. « uff, mi lascerai sola qualche ora dopo.»
Kaito agrotta gli occhi e si toglie la maglia restando a petto nudo.
« Ma fino a quel momento sono tutto tuo.»
Lisa sorride maliziosamente. «
Senti ho scordato di darti una cosa. »
Si alza prende dallo zaino una foto e gliela passa. «
Tra dieci anni sarò così, secondo te come è? »
Kaito guarda la foto, fa un sorriso malizioso.
« Sei veramente uno schianto! Te lo dico io, presto farai conquiste anche verso le ragazze. »
La maga sorride per poi abbracciarlo.
« Lo vorrei tanto così la smetto di girare in città con mille trucchi magici. »
Il giovane la tiene verso il fianco e le dona mille attenzioni a mani toccandole un po' il seno. «
Non servirà, fidati. »
la castana chiude gli occhi. «
Va bene» Inizia a sedurlo un po' a suo modo. « Sai certe volte vorrei essere più menefreghista, non avere il problema di cosa pensano gli altri; mi detesto per come sono… » ammette con sincerità non capendo perché sia così sincera. - Cosa sto dicendo, perchè ho detto questo mio segreto? -
Il giovane intanto pensa. -
Mi sta dicendo cosa prova, ah, è perfetta ora, finalmente posso omettere ciò che provo, spero non perda il controllo. -
Lisa poi inizia a rivelare tutto ciò che ha provato. « Sai io non lo voglio dire, ma sono arrabbaita con molti, ma non voglio dirtelo perchè poi m daresti corda, e chissà che inventeresti...»
Kaito resta cn un sorriso. - ma guarda anche lei, forse è diventata un libro aperto, ma mi speventa se la terrà sempre... -
Intano Lisa continuaa parlare  lasciando scivolare goccioloni di lacrime che finiscono sul viso del ragazzo, quindi lui cerca di rasserenarla baciandola,. «
O-Ok, ridammi quella pietra blu, è pericolosissima con te, mi hai rivelato tutto! Ma quanta frustrazione tieni?! »
La maga arrossisce dalla vergogna. « non so che ho, non giudicarmi! »

La ragazza gli ridà la pietra blu che sta in un brillare per poi passare nelle mani del giovane terminando la sua scintilla.
« Ecco, ora calmati e non piangere, va bene? »
La maga esclama. «
Scusami se sono fatta così, non so che mi è preso, sono così sciocca, credimi ho avuto paura oggi con Akira, mi faceva male, io volevo solo aiutarlo. »
« Lo so, stai calma, se quello ti ritocca finisce che lo mando seriamente in ospedale, quindi calmati, non è stupido come Charles. »
« Charles ti ha fatto qualcosa? »
« Ora posso rivelartelo, Beh, mia madre mi ha solo scritto che ha ricevuto una minaccia, ma mi ha assicurato che se ne sta già occupando, poi ti faccio sapere ok? »
« Ti metto solo nei guai. »
« Sta calma mia madre ha troppi amici ladri, dopo che papà è stato ucciso, lei ha iniziato a farsi più alleati possibile, in particolare Lupin, si vede che ci sta in debito di chissà che tipo. »
« Non è che gli piace? »
« No, figurati mia madre non si sposerà mai finché non troverà la copia di papà, cosa impossibile,»
« La capisco, nemmeno io cercherei altri se non un tuo sosia. »
« Ahaha, e chi prendi Shinichi? »
« No, lui è con i tuoi allineamenti eppure non mi attrae. »
« Vediamo! »
Kaito si alza un po' e si fa la pettinatura del detective e Lisa gli urla contro. « C-Che!?? staccati da me subito!! »
Il mago si alza per poi dire. «
Andiamo tu sei Seya ho le prove contro di te » Ci scherza su lui imitando Shinichi.
Lisa un po' per come ha avuto brighe con quel detective trema . «
N-No, Kaito smettila, io ho paura di Shinichi!! »
Il mago vedendo che non scherza si arruffa i capelli per poi abbracciarla.
« Ehi, scherzavo, non credevo che avessi paura di lui. »
« Non farlo più, Se mi scopre… se parla, lui sa troppo, non voglio che dice di me. »

« Ah scema, sta dalla nostra, e poi è in debito con te, non potrebbe mai tradirti ora, lo ha un cuore fidati. »
« E non fare più Shinichi che mi accusa promesso? »
« Come farai al furto se dovrò interpretarlo, e dire che ti catturerò?? »
« Non so, ma non accusarmi più, di ciò che vuoi ma non accusarmi, io tremo, quello mi ha spaventata con la sua parlantina, le sue tesi, non scorderò mai il primo furto come ha compreso che sono Lisa. »
« Su, su è passata, adesso di faccio scordare tutto ok? »
« Ok. »

IL ragazzo la bacia appassionatamente per poi sedurla seriamente mentre lei un po' rigidamente si lascia andare specie quando avverte sulle orecchie la voce di lui che gli sussurra di chiudere gli occhi e immaginare, quindi lei lo fa e inizia a lasciarsi andare per poi scordare proprio l'episodio passato mentre viene presa dalla lussuria e eccitazine che la fanno agire d'impulso verso il ragazzo che si lascia fare mentre lui continua a toccarla e così lei.
Dopo un po' di preliminari i due vanno a fondo nel rapporto sessuale.

Verso mezzanotte Sonoko aspetta in camera mentre guarda il cielo sotto una luna piena per poi girarsi e mettersi sul letto. -
Verrà davvero? -
Pochi secondi si sente il rumore di passi,lei alza lo sguardo vedendo abiti in bianco con un mantello svolazzante mentre la figura scende dalla finestra.
« Salve signorina, grazie per non aver chiamato la polizia. »
Sonoko arrossisce con le mani alle labbra e se le morde per non esultare e svegliare i suoi.
« Oh mio Dio, sei proprio tu! »
Il mago si mette le mani in tasca restando a Poker face. «
Proprio io, incantato di fare la sua conoscenza. » e fa un inchino tenendo sempre il capello e il monocolo a profilo basso così da non farsi scorgere troppo il viso.
Sonoko si avvicina ed esclama. «
Kiaa, Kid- Sama, mi è venuto a fare visita! Ma come mai? »
« Semplice ho visto mentre volavo una bella ragazza dai capelli biondi, occhi verde simili al blu,in questa abitazione e ho voluto conoscerla, del resto conosco la sua famiglia ma non lei, ecco perché mi sono mostrato. »
« Oh Kid, sei sempre così pieno di classe, Lisa è fortunata. »
«
Lisa? Mi perdoni, le ragazze che mi incontrano sono nel mio cuore, ma di questa Lisa, mi può dire chi è? » Domanda mettendosi una mano al cuore mentre sta leggermente abbassato con il capo pensando. - Già, ora la depisto… devo solo recitare la parte. -
Sonoko sbatte un po' le palpebre e chiede. «
Non conosci Lisa Elison? »
Il mago cammina un po'.
« Ah, Quella fanciulla dai capelli ramati, occhi opale che sembrano un cielo luminoso che nascondono un immensa tempesta? »
Sonoko a quella poetica sospira con le mani chiuse sulle guance. «
Ah, Kid, hai un modo di parlare così adulto...»
« Non esageri, sono solo un umile ladro, non merito tale grazie. »
« Sarai anche un ladro, ma io ti stimo dal profondo. »
« La ringrazio signorina ma non dimentichi che sono un mago. »
« Proprio per questo sei nel cuore di molte. »
« Non c'è cosa più bella del vedere gli occhi di chi mi stima brillare della mia magia. Beh, signorina. »
Si avvicina, le prende la mano e gliela bacia inginocchiandosi. « È il momento che vada. »
La bionda con gli occhi a cuore quasi sviene ma torna seria e chiede.
« Tu perché alla nave dove avevi rubato la perla nera, hai dato un messaggio a Lisa Elison, ti piace? »
Il mago si allontana. «
Mia cara, quella ragazza è bella, ma non c'è amore, sentimenti particolari, semplicemente quando l'ho intravista ho pensato che fosse Seya la ladra del mio cuore, tutto qui. »
« Perciò tu ami Seya? »
« Non credo che l'amore sia il termine adatto quando siamo semplici rivali. »
« Eppure molti sostengono che vi volete bene, una voltavi hanno ripreso mentre dormivate assieme. »

« Abbiamo avuto avventure, ci conosciamo ma è solo un rapporto di confidenza, Seya è troppo per un ladro come me. »
« Pero' siete ladri e maghi, seriamente non vi amate? »
« lei crede che un ladro possa collaborare con un altro senza un torna conto? »
« Mmh, no...»

« Io mento, lei mente, lei inganna io pure, siamo uguali talmente tanto che litighiamo, da questo c'è rivalità. »
« Non è che tu… punti a Lisa perché è identica a Seya vero? »
« No, non sono interessato alle ragazze così comuni, sentimentali, io cerco il brivido, chi mi fa sentire vivo, e Lisa non ha ciò. Ci ho parlato, l'ho consolata, mi ha stimato e poi basta, non c'è altro. Ora mia bella signorina, devo proprio scappare. »

Sonoko si alza dal letto, corre da lui e lo abbraccia lasciandolo di stucco –
Che diavolo fa?! Non posso fare l'antipatico… calmati. - e chiede a tono calmo. « Mi dica, vuole dirmi qualcosa? »
« Kid, puoi farmi da consulente ora? »
« Alla mezzanotte e mezza? »
- Ma nemmeno per idea!! -
« Sì, ho bisogno di un consiglio di chi non conosce Kuroba e Lisa. »
« Hai detto Kuroba? Ti riferisci a quel mago scemo che sta in classe con Nakamori, Asuka? »
« Sì lui, è non è scemo è intelligente! »
« Certo… beh, mi dica.
» - Maledizione a questa maschera.. -
« Io Amo Makoto, il problema è che non lo sento da mesi, e ultimamente io sto avendo particolare interesse per Kaito Kuroba,; lo conosco poco, ma per ciò che vedo è interessante, mi piace, ma non è amore, eppure lo sembra, ma ho ancora Makoto ne miei pensieri noi non siamo fidanzati, a dire il vero siamo solo amici, mentre con Kaito c'è inimicizia, io vorrei essergli amica, ma lui non vuole per non creare dispiacere o gelosa a Lisa perché pensa che io sia una bimba come Aoko che fa i capricci e le toglie l'amicizia… Cosa mi consigli? »
Il mago si siede su una sedia davanti a lei. «
Se Kuroba non vuole essere suo amico non può costringerlo, evidentemente ci tiene che lei non soffra e allo stesso modo per la sua ragazza.
Riguardo Makoto è una sua scelta se aspettarlo o no. Ecco la mia soluzione.
» - Così mi lascia stare, non obietterà se sono Kid . -
Sonoko abbassa lo sguardo per poi annuire. «
Hai ragione, ma sono così antipatica secondo te? »
Kaito un po' si dispiace. «
Non la conosco, non so il suo carattere, ma se lui non vuole ciò forse è per antipatia. » - Non è proprio così ma non posso fare altrimenti. -
« Ma lui mi chiama per salvare la sua ragazza dalle voci su un video che è stato cancellato, allora dovrebbe tenerci a me no? »
« Ripeto non so che riporto c'è tra voi, ma se già vi parlate, forse un po' ci tiene, ma potrebbe avere paura di legare con lei, forse è per questo che le ha specificato tutto. »
« Kid quindi che faccio smetto di aiutarlo? »
« No, a mio avviso dovrebbe dargli amicizia e quando sarà il momento potrebbe accettarla. »
- Ma cosa pensa che io perda un' aiuto simile, ma se lo sogna -
S
onoko un po' l'ascolta. « Io lo faccio per Lisa, ma credo che finita questa storia lui mi dimenticherà… e non voglio perché sono affezionata a lui! »
Kid lievemente arrossisce, si alza e va verso la finestra. -
Che dolce, pero' non posso ora mostrarmi sentimentale. - « Ha ragione potrebbe scordarsi di lei, come ripagarla in qualche modo, a lei la scelta, credo che il tempo sia finito, arrivederci hime- sama. »
Sale sulla finestra e Sonoko chiede. « Ti rivedrò ancora? »
« Magari in un prossimo furto potremmo rincontrarci, sappi solo che la sua famiglia è la mia preferita, specie tuo zio con le sue trovate per catturarmi! Ci sentiamo signorina. »
Si getta nel vuoto per poi volare con il suo deltaplano verso casa. - Bene Sonoko, ho esaudito uno dei tuoi sogni, il resto tocca a te con Lisa . -
raggiunge casa sua e nota Lisa dormire quindi di soppiatto si cambia per poi mettersi con lei trovandola irresistibile. Le dà qualche bacio e chiude gli occhi fino ad addormentarsi.


Angolo autrice: Spero il capitolo sia piaciuto, forse è stato forte ma volevo che ci fosse ciò.
Un mio amico mi ha detto di guardare tutte le coppie quindi questo capitolo è incentrato su Akira e Rina, anche se io non smetto di metterci Lisa e Kaito perché li amo troppo :/
spero abbia emozionato, e scusatemi se certi dialoghi sono noiosi ma non riesco a fare salti di tempo in una narrazione che per me è come un film.
A presto, recensite :D



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Capitolo 40
*** le tre scene ***



GENERE CAPITOLO:
dialogo, psicologico,sospance, amore,azione, sentimentale, romantico, 
RATING
Verde
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.
Lisa, 
Kaito
Caroline


Secondari.
Rossana,
Akito,
Conan
Ran
Henry



Comparse:
ayumi,
Genta
Mitshuhiko
Goro
Jii
Sonoko

Alan
Reira Mizunashi


Questo capitolo è un intermediario ed è più corto rispetto agli altri.
Ho deciso di cncentrarmi un po' sugli altri personaggi, spero che piaccia l'idea, perchè tra tipo sei capitoli metto un altro film (che sarà il furto di Kid )
Dato che molte coppie, e fatti sono stati trascurati ho deciso di mettere questi capitoli un po' dedicati anche agli altri personaggi, anche se Lisa e Kaito qui non mancano come primari ( Non odiatemi ma sono i veri protagonisti della storia, li amo, e ne trovo di tutte per farli impazzire XD)
Sono contenta che il capitolo precedente sia piaciuto.
Il capitolo si svolge all' interno dell' episodio numero 158 " Fermate quel tram "  [link video  
http://www.dailymotion.com/video/x2cut7g_detective-conan-episodio-158-fermate-quel-tram_tv ]
è filler, ma a non per questo non è importante.
Grazie per leggermi ancora ♥



Capitolo 40 -

Le tre scene? 


Conan alle quattro di mattina si sveglia presto per andare di domenica mattina alla stazione per provare il nuovissimo tram di beikaLand.
Non ci è voluto andare ma i suoi amici come sempre lo hanno costretto, quindi nella sera precedente, ha avvisato Ran di preparargli la colazione e di fargliela trovare sul tavolo.
Ran che è un po' gelosa di Conan poiché ormai si è illusa che sia il suo ragazzo, un po' gli dà fastidio che si veda con Ayumi, anche se non vuole ammetterlo e Conan che è un po' tonto in amore non si accorge di nulla anche se ha qualche sospetto che lei nutra gelosia nei suoi riguardi.
Conan resta solo verso le 4.00 di mattina con Ran che gli porge sul tavolo la colazione e intanto lei lo guarda mangiando qualcosa anche se ha un forte sonno, ed è plausibile poiché ogni giorno almeno qualche ora studia per poi uscire tra i casi di suo padre, o di incidenti avvenuti sempre quando Conan è nei paraggi.
« Che sonno, come fai a svegliarti così presto? » Domanda Ran mentre fa uno sbadiglio lungo.
Il bimbo intanto mangia guardando il piatto con i cereali. « Non ho scelta mi hanno costretto, Ai invece dormirà, lei non s'importa molto del gruppo...»
Mentre mastica pensa. -
Già, gli importa solo di capire come mai Kaito e Kid sono così simili, e se mi sbagliassi a fidarmi? Pero' non mi sembra malvagia, ma devo parlarne con Kaito, come fa quel ragazzo ad avere sempre ragione, ed avere quella previdenza, non può sapere il futuro, allora come fa?
Certe volte pare un vero mago, ma la magia non esiste anche se lui dice il contrario, ma ogni prestigiatore lo sa, allora perché ne è così convinto?
Che sia Lisa a farglielo credere?
No, Kaito non è ingenuo, certo con quella ragazza è stupido, ma pure  io lo sono con Ran... -
Ran abbassa il capo per poi appoggiare il gomito sul tavolo e tenersi su con la mano la testa mentre lo osserva con nostalgia. « Sai prossimo anno io e Shinichi saremo in classi diverse, ma questo che importa se lui non viene mai a scuola...»
Abbassa lo sguardo. « Conan, che dovrei fare? È insopportabile questa distanza! »
Il bimbo smette di mangiare abbassando il capo. - Non sei l'unica, per me che ti sto vicino che non posso toccarti come farei se fossi adulto, che non posso darti nulla di ciò che potrei, è una tortura, ma lo è di più se tu fai così...
Non resisterò a lungo, non si merita tutto questo. -

Alza lo sguardo per poi alzarsi e dire arrossendo leggermente.
« Anche per lui... S-Sono certo che anche per lui è dura! »
Ran vedendolo di schiena si abbassa a ginocchio e lo abbraccia lasciando in lui un forte sentimento invadere:  come un fulmine a ciel sereno che gli toglie quasi tutte le difese, credenze, ma lui ha un forte autocontrollo e resta impalato a fissare il vuoto mentre sente la ragazza supplicare. « Conan, almeno tu non lasciarmi come lui...
Certe volte... mi ricordi lui, certe volte quando non hai gli occhiali mi ricordi lui e... perdonami se ti ho baciato, perdonami se sono così disperata; era meglio se fosse stato solo un amico e non ci fossimo dichiaratati perché avrei retto, ma ora è frustrante, distruttivo, quattro mesi che non lo vedo, e se capita sparisce oppure è Kaito, ma... non ci riesco!
»
Stringe l'abbraccio. « Io lo amo alla follia, se sorrido è per merito di Sonoko, Lisa... Loro mi danno la forza di sorridere, e ci sei anche tu! Non lasciarmi! »
Conan stupito di tale dichiarazione strizza gli occhi. - Che cosa faccio? Devo resistere, non posso coinvolgerla, non posso, non me lo perdonerebbe mai, e... fa male!! Per una parte ha ragione: non dovevo dichierarmi quel giorno, ma perchè non ho aspettato? Perché gliel'ho detto, Cosa faccio? -
E dice. « Non ti lascerò mai, credimi tu non sarai mai sola, e non solo per me, ma perché sei nel cuore di chi ti vuole bene.
Mai potrei dire che sarai sola finché avrai chi per te da cuore. »

Si volta un po'. « Mi credi? »
Ran chiude gli occhi per poi lasciare un sorriso molto dolce. « Già, ti voglio bene Conan. »
Il bimbo fa un sorriso fiero. « Anche io, ora scusami ma devo andare! »
Prende le sue cose riflettendo. - Scusa, avrei voluto dirti che ti amo, ma è meglio che le distanze siano così finché non potrò dirti tutto... -
Ran si siede sul divano per poi sdraiarsi e guardare il soffitto con una mano sulla fronte. « Shinichi, Conan... qual'è la verità? »

Conan corre verso la stazione trovando i suoi amici.
Ayumi con una mano al vento avvisa gli altri due; Genta e Mitshuhiko. « Ah, Eccolo è qui! »
Fa segnale con la mano. « Ehi, Conan siamo qui! »
Il bimbo in corsa li raggiunge. « Scusatemi mi dispiace tanto. »
Mitshuhiko domanda. « Si può sapere dove eri finito?
Sei in ritardo di addirittura di dieci minuti! »
Il bimbo si lamenta. « Sì, lo so ma Ran... ehm, voglio dire, non ho sentito la sveglia e Ran ha dormito. » e intanto pensa. - Spero si sia ripresa, non ci so fare con le parole, forse Kaito l'avrebbe rincuorata meglio... -
Genta consiglia un po' seccato. « Potevi mettere una sveglia più potente! »
Ayumi asserisce. « Dicono che ci vogliano molte ore per riuscire a salire sul tram di BeikaLand . »
Mitshuhiko che è sempre positivo. « Ma forse siamo ancora in tempo, e riusciremo a prenderci dei buoni posti. »
Conan esasperato pensa. - Sì, ma che levataccia non sono neanche le sei del mattino. - Infatti sono le 5. 49 di domenica mattina.
Arriva il tram, Genta entra ed esulta per come i posti siano liberi. « Wha, è vuoto! È come se avessimo tutto il tram per noi. »
il mini detective dal farfallino pensa guardandolo con apatia. - No, penso che la gente abbia meglio da fare alle sei di domenica mattina. -
Un ragazzo con camicia blu un po' aperta, maglietta bianca e pantaloni neri corre urlando. « Non ti azzardare a partire!! Aspettami! » Fa una corsa ed entra nel tram.
« Preso! » Alza lo sguardo e vede Conan e domanda incredulo. « E tu che ci fai sveglio a quest'ora?! »
Conan lo guarda stralunato. « Tu che ci fai qui semmai! »
Il ragazzo risponde freddamente. « Semplice, oggi c'è un intervista per i doppiatori, e sono costretto a presentarmi; alle quattro di mattina, Sissi mi ha chiamato... »

Flashback.

Kaito stava dormendo tranquillo vicino a Lisa finché il cellulare che stava sul comodino non ha iniziato a squillare svegliando i due.
Lisa guardando il suo orologio ha detto. « Kaito, spegni la sveglia, sono le quattro di mattina! »
Il mago sbadigliando. « Non ho messo sveglie, qualche pazzo nottambulo mi sta chiamando... »
Ha guardato il numero.- Che diavolo vuole Sissi a quest'ora?! Ma non pensa che la gente dorma?!
Sarò un ladro ma non sto sveglio fino le quattro, nemmeno nei miei furti. -
E ha risposto . « Pronto...»
Sissì che era già vestita con abiti formali, di classe eleganti per l'occasione, non sia mai che ci saranno da scattare foto. « Vieni a BeikaLand, siamo chiamati per una conferenza stampa che si terrà alle 7.00 di mattina! »
Il Ragazzo stupito ha urlato. « CHE COSA LA STAMPA!! NO, NON CI VADO!! »
Lisa per rabbia di quel urlo, ha preso la pistola carte di Kaito appoggiata sulla camicia che sta a terra vicino alla parte sinistra del letto per spararne due. « Non urlare che voglio dormire, io ho sonno! Se devi urlare, fuori da qui »
Il mago indifeso ha pensato fissandola male.. - Che faccia tosta usa pure le mie cose... - « Ma sei impazzita!? Cosa usi le mie cose, e per di più sei a casa mia! Semmai tu stà calma! »
La maga risponde chiudendo gli occhi. « Non discutere se non vuoi che ti impianto al muro, ora grazie, lasciami dormire!! »
Il mago si è alzato. - Accidenti mai svegliare una ragazza con il piede storto... -  ed è andato in bagno per poi dire a Sissì. « Io non ci vado, ma perché poi, vorrei tenere nascosto che lavoro là ok? »
Sissi ha risposto con freddezza. « Senti c'è l'anonimo se vuoi, quindi non farti problemi! Siamo costretti, quindi vestiti e troviamoci a Beika Land alla stazione alle 6 di mattina! »
Kaito aprì il rubinetto e si è lavato i denti borbottando con lo spazzolino in bocca. « Se è un tuo piano per avere un appuntamento con me me la paghi cara, sei avvisata! »
La ragazza intanto ha preso dal comodino i suoi occhiali e se li è infilati. « Ma sai a me quanto m'importa uscire con uno come te... tsk. »
« Ma se ti piaccio...»
« Sta zitto play boy! Muoviti a venire a Beika land, lo dico per te! »
« E dove è questo posto, io non so andarci! Non posso chiamare Jii a quest'ora anche lui dorme cosa credi. »
« Non mi riguarda, sei un mago, usi la gente, quindi arrangiati. »
« Ma che antipatica! »
« Non m'importa!! »
Il mago ha allontanato il cellulare. - Ma cosa gli prende è più sgarbata del solito, pare che non voglia più essermi amica, possibile? - e ha detto. « Ci vediamo dopo alla stazione, ciao! »
Poi lui è tornato in camera, ha avvisato Lisa che già dorme occupando tutto il letto. « Senti io devo sbrigare una faccenda per lavoro, quindi ti lascio la casa, e comunque. » Si è ripreso la pistola spara carte. « Non fare la prepotente! ma sei splendida anche così, »
Lisa non l'ha sentito perchè si è già addormentata e Kaito Kaito un po' gli si è sciolto  il cuore per quella dolce innocenza, che ha deciso di darle un bacio lungo.  « Notte piccola. »

Fine Flashback.

Il mago intanto si siede pensando. - Spero che non sia una bugia, mi secca svegliarmi così presto... Beh, se lo fosse, Sissi se ne pentirà;  una fortuna che Lisa è troppo buona, a volte penso di approfittarmene troppo, pero' non mi lascerà più ne sono sicuro, anche se... potrebbe avere un ragazzo migliore di me, in fondo cosa mai ama di me?
Se ci penso lei con me ha iniziato a provarci quando ha saputo che sono quel ladro,diceva " dopo aver scoperto chi sei ho cambiato le carte in gioco" ricordo tutto come se fosse ieri: lei con i suoi regali, lei che tratteneva le lacrime, ed io troppo difidente che la respingevo in ogni modo...
Pero' sono anche triste, devo smetterla di fare il cretino con le ragazze, eppure non ci riesco, ci ero riuscito per un mese o due, ma ora sono tornato il solito, forse io amo essere così al centro dell' attezione, mi piace avere le ragazze che mi fanno il filo, eppure non mi piace quando Lisa ne soffre, ma nonposso resistere...
io odio far piangere una ragazza e anche se non lo ammetto a me Sissi non dispiace, ma Lisa lo potrebbe aver capito, eppure non mi dice nulla, che si fidi di me?

Ma io mi fido di lei?
Cosa mi era preso ieri con Akira?
Se Lisa avesse visto una fare così non avrebbe fatto ciò?
Avrebbe pianto, avrebbe retto... io invece non ci riesco...
Rina ha ragione sono incoerente, inesperto, spero che nessun ragazzo si presenti e me la strappi... - Chiude gli occhi e cerca di pensare alle cose più belle
S'immagina le scene e sorride beatamente a quei momenti arrossendo.
Ayumi domanda ai suoi amici. « Ma perché sorride? »
Mitshuhiko esclama. « Sarà felice...»
Genta esclama. « Anche io ieri ero felice, c'era il mio film preferito ed ho mangiato le e patatine fritte, erano così buone! »
Ayumi con un gocciolina in testa lo guarda. « Tu non ti smentirai mai, per te esiste solo il cibo. »
Sul tram salgono altre tre persone in particolare dei fotografi, intanto Kaito sbadiglia addormentandosi un po' sul finestrino. - Maledizione non resisto ho sonno... non ho scelta. -
Kaito va da Conan e gli dà una spilla. « Forza adesso stringimi la mano. »
Conan sospettoso domanda. « Perché? »
Il mago esclama. « Dai se no mi addormento e perdo la fermata! »
Conan con l'oggetto in mano stringe la mano di Kaito che subito il mago prende una violenta scossa urlando per poi dire. « Ben fatto! »
Conan lo fissa incredulo. -Ma è masochista forte! - E gli ridà l'oggetto. « TU non sei normale. »
Intanto Arriva Sissi che ignora Kaito, e si siede. « Beh, almeno sei puntuale. »
Il mago la guarda accorgendosi di una strana freddezza. « Già, al contrario di te, miss perfettina, stavolta non puoi dirmi nulla, invece posso dire di te che sei in ritardo eh eh. »
La castana lo fulmina con uno sguardo per poi dargli dei fascicoli. « Smettila di pavoneggiarti, so io il motivo del mio ritardo, la cosa non deve riguardarti!
Adesso studiati questo copione a memoria, che mia madre vuole che diciamo! »
Il mago si siede zittendosi mentre legge. - Sua madre? Non capisco perché dirige lei le nostre risposte, beh, devo solo dare la sospance, pero', come mai è così glaciale, non liiga nemmeno più con me, perché? -
E domanda dopo aver imparato il copione. « Senti ma ti sei svegliata male? »
La ragazza sbuffa dicendo con tono ironico. « No, Tutti i giorni mi alzo alle quattro di mattina per fare una stupida intravista! Non impicciarti, chiaro! »
« Ehm, senti se è per ciò che ho detto non volevo...»
« Quale parola del non intrometterti non comprendi?! »
« C-Certo...» - È furiosa on me, che sia per il bacio di quel giorno? -

Intanto uno dei tre passeggeri allaccia una borsa quadrata con gli spigoli di metallo sul corrimano
Conan domanda cortesemente ad una ragazza di quel gruppo. « Scusate anche voi siete diretti a BeikaLand? »
La ragazza dai capelli lunghi, neri risponde. « Noi siamo del comitato di ricerca della Beikaiama, siamo venuti per scattare delle foto al tram!»
Un' altro biondo asserisce. « Avrete notato che il numero di tram in circolazione si è ridotto notevolmente, e visto che stiamo per andare a studiare in Germania, vogliamo fotografare il maggior numero di tram prima che spariscano del tutto. »
L'ultimo membro del gruppo rassicura. « Tranquilli lasciate fare a me. »
La ragazza specifica alla squadra dei giovani detective. « L'unico talento di Kawasaki che è quello di saper fare delle belle foto, molto sviluppato. » sbefeggia un po' prendendolo in giro.
«Ehi, Shimizu, ritira subito quel “unico”
« Uh, scusa non volevo offenderti. »
L'alttro biondo un po' ride.

Kaito li ascolta distrattamente mentre si chiede -
Come mai Sissi non mi parla più? Ma che cosa ha oggi, è diversa, è così chiusa, mah, io non le capisco le donne, forse ha il ciclo... ma sì certo! -
E attacca bottone. « Ehi se sei mestruata potevi dirmelo, non sono bambino ok? »
La castana arrossisce di botto guardandolo con sconcerto. « M-Mestruata!!?
Ma come ti permetti a fare queste insinuazioni.
Maledetto pervertito, maniaco!! »

Il ragazzo tenta di difendersi. « Ma Lisa non ci bada se ne parliamo, cioè non è normale per voi...»
« Io non sono Lisa!! Smettila di confondermi in lei hai capito! »
« Ehm, allora perché sei così? »
« Non mi interrompere, sto studiando il copione! »
« Ma dai sono solo dieci pagine li ho già imparate, tu che problema ti fai? »
« Ma sta zitto, cosa sei un genio? »
« E-Ehm, n-no, solo che sono domande stupide quindi...»
« Ah certo ora dici che sono stupida vero? »
« N-Non ho mai detto nulla di simile. »
« Invece sì, tu pensi che sono così! »
« ma... Lis... ehm Sissi!? »
« Non tazzardare a chiamarmi Lisa! »
« Che ti prende? Che hai, perché sei così oggi? »
« Ma ti fai gli affari tuoi?! »
Il mago abbassa lo sguardo per poi alzarsi. « Tsk... ti accontento, non ti parlo più, non so che hai ma se ti comporti così mi dai sui nervi! »
« Non m'importa ok!? »
« Dovresti, siamo amici! »
« Non siamo amici! »
Kaito sbarra gli occhi per poi sentirsi lievemente trafitto mentre tutti si zittiscono ad osservarli. « E allora cosa siamo?! »
Sissi anche se ci sta male. « C-Colleghi, e basta... »
Kaito prende le sue cose e si mette vicino a Conan dicendo. « Molto bene! E colleghi siamo! »

Alla fermata di tempio Ari, Kawasaki, uno di quei tre giovani fotografi, suona il campanello della prossima fermata e Conan curioso come è domanda. « Scusami come mai scendi qui? »
L'altro risponde. « Beh, perché qui vicino c'è un posto dove si possono fare delle fantastiche foto ai tram. »
« Dici davvero? Io non lo sapevo. »
Il ragazzo scende per poi correre, arrampicarsi su una parete a ringhiera e posizionarsi sedendosi su una scaletta.

Mentre Kaito resta ferito per come ha perso una amica senza sapere il motivo, il tram frena bruscamente e tutti vengono sbalzati in avanti, compresa Sissi che cade addosso a Kaito che si è tenuto sulla sbarra di ferro. « Stai bene? »
Sissi che ha strizzato gli occhi li rispalanca per poi allontanarsi. « Sì, e non preoccuparti. »
Il mago chiude gli occhi e vai verso l'autista. E intanto dice alla ragazza. « Non fraintendere mi sono importato perché se ti fossi fatta male non saremo arrivati a lavoro! »
A quella ragazza ciò ferisce, ma trattiene tutto e lo supera. « Potevi farmi cadere avresti una concorrente in meno. »
Il giovane resta fulminato da tale pensiero che con acidità esclama. « Concorrente?
Tu mi vedi questo, solo un rivale da battere?!»
« Mi pare ovvio! »
« Ti rendi conto che stai perdendo pezzo per pezzo la mia amicizia per te?! Vuoi... Vuoi fare come Aoko? »
« Non so chi sia, ma se ha fatto ciò ha fatto bene, siamo colleghi, non esiste l'amicizia a lavoro! Del resto tu mi hai solo usata per migliorare in recitazione. »
« Usare, pensi di me... non lo nego l'intento era quello, ma poi... mi sono afezionato a te come amico, e adesso perchissà che motivo te ne esci che non siamo nemmeno amici... vuoi spiegarmi che ti ho fatto? »
Sissi non lo ascolta che esce dal tram assieme a tutti quanti che sono andati a vedere le condizioni di Kawasaki
« Stai bene? » Domanda l'autista.
« Ah, no,no, grazie. Sto bene mi sono solo preso un grosso spavento. »
L'autista esclama. « Sei un pazzo mettere a rischio la tua vita per una stupida foto, avresti potuto fare una brutta fine, lo sai!?»
« Sì, mi dispiace d'avvero. »
Kaito esce dal tram e sente Conan domandare al mal capitato. « Scusa vuoi spiegarmi come hai fatto a cadere proprio in mezzo alle rotaie? »
IL giovane spiega indicando la scala che tutti guardano. « Ero in cima alla scala e stavo scattando delle foto e all' improvviso ho sentito che cominciava a traballare.
Non capisco... la uso da anni e non mi ha dato alcun problema. »
Conan si avvicina alla scala controllandola – Eh? Che strani quei graffi -
Guarda dei pali. - Ce ne sono altri laggiù. -
Si avvicina e trova un aggancio a forma di "S" .
Il mago che lo osserva pensa. - Vuoi vedere che c'è un caso per il porta sfiga, beh, almeno nessuno è morto, forse è solo una coincidenza... - tossisce un po' per poi dire. « Fili, non pensi? »
Conan lo guarda. « Sì a questo ci sono arrivato, ma che cosa sarà accaduto? E perchè un filo è qui?  »
Il mago alza le spalle. « Beh, sai noi maghi usiamo i fili per muovere le cose a distanza, magari quando il treno passava ha tirato un filo che attaccato alla scala l'ha fatto cadere, elementare. »
Tutti tornano nel tram e Ayumi si accorge di un uomo a terra, quindi Conan corre verso lui e dice all' autista di chiamar e la polizia mentre Kaito con una manata in faccia pensa. - No, adesso come mi libero da quelli? .- e chiede. « Ehm io dovrei lavorare, e così anche Sissi quindi potremmo andarcene? »
Conan esclama. « Nessuno lascia il posto, compreso tu Kaito! »
Sissi esclama. « E tu chi sei per dargli ordini? »
Il giovane la zittisce con una mano sulla spalla. «Io non ne so nulla! »
« Dovrai fare da testimone alla polizia, e in più tu sei molto bravo a passare per innocente. »
Sissi domanda. « Innocente? »
Conan sorride per le mani in tasca guardando il ragazzo. « Quindi cosa mi rispondi? »
Il mago seccato sta a poker face.« Mph... va bene! »

Sissi domanda. « Ma noi dobbiamo andare a quella intervista, non possiamo saltarla! »
iL ragazzo le ruba il cellulare. « Beh, gli spieghiamo cosa è accaduto e aspetteranno. »
La ragazza si mete le mani in tasca cercando il cellulare. « Come hai preso il mio telefonino?»
Il mago non risponde che fa una chiamata al ufficio dicendo. « Salve, scusate del ritardo ma qui c'è stato un incidente e siamo bloccati dalla polizia come testimoni. »
Sissi prende il telefono e spiega. « Ecco, siamo nel tram di Beikaland.... certo lo so che è importante per l'autrice del anime pero, non possiamo muoverci... aspetti la prego...»
la chiamata viene chiusa mentre Sissi urla contro kaito. « ROVINI TUTTO!! »
Poi si mette a sedere su un sedile ranichiandosi su se stessa e Kaito a fissarla pensa. - Mi sto infastidendo, ok, non è mia amica, ma adesso mi da anche le colpe?
Maledizione ma che ha contro di me?

So di certo che è preoccupazione, ha degli attegiamenti simili tra Aoko e Lisa...
Aoko? No, non voglio pensarla... -

Conan esamina il cadavere dai capelli biondi che ha sulla testa un bernocolo in fronte e una ferita alla nuca, gira la visuale e si accorge che c'è del sangue sullo spigolo della valigetta e anche a terra.

Kaito si siede e aspetta in silenzio la polizia mentre comincia a pensare a cosa sia accaduto anche se il comportamento di Sissì lo fa pensare.

Asserisce un investigatore dal capotto marrone con un capellino mentre scrive degli appunti.
«La vittima che è deceduta si chiama Hori Masao di ventidue anni.
Presenta degli ematomi sulla fronte e una lacerazione dietro la testa e la causa del decesso è stata, probabilmente la suddetta lacerazione. »
Tutti i testimoni, spiegano che erano fuori distratti e che nessuno ha visto le proprie spalle quindi l'investigatore spiega che è stato un incidente causata dalla fermata brusca del tram.
Conan contesta. « Che cosa dice?! Non è affatto andata così! »
L'investigatore sbeffeggia Conan. « Come fai a contestare il giudizio di uno che è destinato ad occupare la carica di sovraintendente generale della polizia metropolitana!
Cosa ci capisci tu di queste cose piccolo? »
Genta asserisce. « Lei potrà diventare quello che vuole. »
Ayumi esclama con braccia conserte. « Pero' noi siamo membri della squadra dei giovani detective. »
Mitshuhiko esclama con vanto. « Già, noi siamo gli allievi del grande nientepopodimeno del detective Goro. »
Conan pensa. - Ma per favore, l'unico allievo è Kaito che lo frega a dpistandolo sempre... -
Kaito entra in discussione. « Sì affermo, questi marmocchi sono anche riusciti a mettere in difficoltà dei famosi ladri ricercati, in più mi hanno protetto da un criminale, sono molto svegli, specie Conan che ficca il naso dapertutto! Sono dei detective! » - Ma da quando Goro li ha come alievi? A me pare di essere io l'unico a potermi infiltrarmi nelle sue informazioni, oltre Conan e Ran... Che furbetti... -
L'agente sentendo il nome di Goro e la testimonianza di Kaito domanda a Conan « Allora ragazzino, se non sei d'accordo con me vuoi dirmi il motivo? »
Mentre Conan corre e spiega che il sangue della valigetta dovrebbe essere nella parte superiore e non inferiore, Kaito viene interpellato da Sissi. « Non ho mai visto la polizia dare retta a dei bambini, e poi da quando è che i bimbi catturano i ladri eh? »
Kaito borbotta un po' seccato. « Ma che ne so io! »
« Hai detto che hanno messo in difficoltà dei ladri!
Sei un bugiardo, menti pure alla polizia, ma non ti vergogni. »
« Non mento alla polizia, e poi che ho detto di male? » - Mentire è il mio mestiere, ormai sono abituato. -
« Per quanto leggo i giornali, nessun bambino ha catturato dei ladri. »
« Ehm, ti ho detto che ho mentito, la smetti di inferire, si può sapere che ti prende?! »
« Assolutamente nulla! »
« Non farmi fesso, si vede che hai qualcosa contro di me, voglio saperlo dimmelo! »
« Cosa t'importa tanto sei solo uno che se ne aprofitta e non hai nemmeno cuore! »
« Ma che ti ho fatto si può sapere!? »
« Non sopporto i violenti ok!? »
« Non puoi aver visto...»
« Ho visto tutto! Stammi lontano! »
« Ma... perché non mi accetti, insomma prima ti piacevo, perchè ora no? »
« Io non sto dietro a chi è fidanzato, che è violento e fa del male a sangue una persona! Sei un mostro ecco! »
Il mago talmente s'infuria che inizia a tremare per poi andare da Conan e dire. « Chiudi questo caso voglio andarmene via da qui alla svelta! »
Intanto l'investigatore spiega che è stato un incidente escludendo che sia omicidio, mentre Conan non sa come fargli cambiare idea, finché non vede Kaito e dice. « Oh se mi aiuti ce ne andremo qui entro le 6. 30, te lo assicuro! »
il mago a poker face. « Cosa vuoi che faccia? »
Conan gli spiega il suo piano, quindi lu inizia a fermare il poliziotto. « Aspetti un attimo.
Conan poco fa ha trovato un aggancio vicino alla scala che è caduta sui binari... essendo un aggancio con un filo non è un po' sospetto che si trovasse là?
Per di più quella scala ha dei graffi, ma come mai?
Forse qualcosa ci ha sfregato sopra? Quindi non è che magari è stato un diversivo? »
Il poliziotto domanda a Conan interessato di tutto quel mistero. « Ok, dimmi tutto. »
« Il collegamento è molto semplice: se la scala non fosse caduta l'autista non avrebbe dovuto frenare all' improvviso. »
L'investigatore prende quel aggancio e lo confronta con i graffi. « È perfetto! Qualcuno lo ha fissato alla scala,.. e questo filo che ci fa qui? »
Sissi osserva Kaito pensando. - Ma come ha fatto a ragionare in quel modo?
Sembrava quasi che sapesse cosa era accaduto, ma non può essere così, se fosse avrebbe una mente criminalizzata, e in fondo dopo ieri cosa devo pensare? -

Conan mostra all' agente che il filo di quel aggancio è stato messo per provocare sia la caduta del ragazzo che scattava le foto, sia per fermare il tram così che tutti guardassero in avanti e che il killer potesse agire indisturbato dando un colpo in testa alla vittima, e intanto il Killer aveva rimesso la valigetta dove l'aveva trovata ma aveva lasciato un nodo differente. Subito dopo il treno ha iniziato a frenare bruscamente e quindi il corpo è scivolato nella postazione trovata da tutti.
Kaito ascolta tutto pensando. - Come sempre non ho sbagliato, beh, il problema è uno mancano le prove, beh, vediamo di porre fine, spero di non dare troppo nell' occhio.- Si avvicina alla ragazza mentre Conan inizia a investigare. « Signorina per caso è nervosa? Sa Lisa si tocca i capelli ogni volta che è nervosa, imbarazzata o si sente colpevole. » - In verità no, ma che ne sa lei eh eh. -
La ragazza ferma la sua mano. « Cosa? No, non sono nervosa. »
Il ragazzo ingenuamente fa un sorriso finto. « Ah, comunque tenga, e scusi il disturbo. » e le fa apparire un fiore per poi vedere quando la prende che ha un graffio sulla mano, quindi la prende. « Che graffio, signorina, aspetti che le passo un cerotto così non s'infetterà. »
Intanto Conan dopo aver fatto le domande passa alla donna pensando. - Ottimo, Kaito sa essere insospettabile con il suo modo di fare. - e asserisce. « Scusi Shimizu, ci potresti spiegare come hai fatto quel taglio sulla mano? »
Kaito si allontana pensando. - Ecco fatto Conan tutta tua, ora spero chiuda il caso... -
La ragazza spiega. « Non me lo ricordo, ma che razza di domanda è? »
Conan spiega. « Guardate lo spigolo quello superiore dalla valigetta, non è il sangue uscito dalla tua ferita? »
La polizia conferma che i due tipi di sangue sono differenti, quindi la donna incriminata vuota il sacco. « Le cose... Le cose si facevano sempre più serie tra me e Hori, e avevamo deciso anche di sposarci... ma poi mi ha detto che sarebbe andato a studiare in Germania per qualche anno e io gi ho detto che sarei andata con lui...
ma lui ha detto che l'aspettava una ragazza e che si sarebbero sposati...
Non potevo perdonarlo, e così l'ho tolto ad entrambe. »
Kaito ascolta il racconto e così anche Sissi che la fa riflettere. - Sembra un po' ciò che passo con Kaito, a me lui piace, lo vorrei ma è di Lisa ed io non farei mai atti simili, pero' sto allontanando Kaito, ma è per me , ma mi chiedo se ci stia male, il punto è che non voglio amarlo, io ho mentito, non è vero che lo vedo un mostro semplicemente voglio dimenticarlo... -
Kaito a sentire quel racconto triste si calma che va da Sissi e le regala un fiore arancione. « Tieni, mi dispiace se non ti sto simpatico, ma mi va bene anche tenerti come collega. »
La castana prende il fiore, per poi girarsi di scatto e asciugarsi gli occhi con una finta sui suoi capelli. « Non serve che fai il carino, non m'interessa, non mi piaci più! »
IL mago si volta. «A me basta che ci parliamo, se poi tu per me provi qualocsa o meno non m'interessa!
Sei un' amica! Ed amo solo Lisa.
Per te c'è sentimento ma non è amore, bensì una bella amicizia.. »

La giovane strizza gli occhi scuotendo la testa. - Smettila, come fai a non capirmi?! Stupido, non capirai mai il cuore di una come me! - « Fa come ti pare, sei solo un' illuso! »

Finite le testimonianze alla polizia i ragazzi con il tram arrivano in tempo alla conferenza stampa. Tra loro c'è pure Reira Mizunashi che inizia a fare domande a Kaito.

« Allora come si trova a doppiare un anime? »
Kaito a vederla un po' non si fida ma resta con un sorriso. « Divertente, anche se preferisco il mio prestigio. » - Ahia, dovevo dire che m'impegnerò a fondo... maledizione, io lascio a casa quella pietra blu, mi fa parlare troppo! -
Dopo mille domande Reira decide di prendere in disparte Kaito. « Scusi, ho scordato alcune domande che la redazione vuole che le faccia. »
Il mago seccato. Si volta con due mani in tasca. « C'è l'anonimato? »
« Sì, la prego, può fare questo extra? »
« Mmh... se ci tiene...» - E che deve dirmi, se ho risposto a tutto? -
Reira domanda. « Come mai si trovava a Nagoia il giorno che Seya e Kid hanno fatto quel furto? »
Kaito sbarra gli occhi bloccandosi un alto. - Cosa diavolo c'entrano queste domande? Adesso cosa invento... ah ci sono! - « Queste non rientrano nel lavoro, quindi non rispondo. »
« Lei è stato a contatto con il famigerato Kaitou-Kid, che effetto gli ha fatto? »
« Mi sta stancando... non voglio rispondere, preferirei dimenticarmi quel giorno! »
« Lei che ne pensa di Seya!? »
« Ma... è sorda?! » Intanto riflette digrignando i denti. - Questa non molla finché non risponderò, e non posso scappare, ora che ci penso “Reira Mitsunashi, non è quelcosa di già sentito... mmh, ma certo è una della C.I.A, soto copertura nell' organizzazione, pero' non devo saperlo, non io per almeno, beh, se ci tiene risponderò... -
« Sono fan di Seya e quindi volevo vederla anche se non avrei mai pensato che lei attaccasse la mia ragazza. »
« Esattamente è stato uno scalpore lo sa alcuni sostenevano che lei fosse il vero kid. »
« Bugie, sarò un mago di alto livello, ma ho una tecnica diversa. »
« Mi è giusta voce che è stata indotta quella tecnica conferma? »
IL mago titubante non sa bene cosa rispondere anche perché è in registrazione. - Ma che domande tecniche, cosa vuole da me, ah devo essere naturale. « Non sono tenuto a svelare i miei segreti, un mago non li svela mai. »
« Dal video risulta che lei ha una tecnica diversa dal video con gli Starish. »
« la lotta contro Kid? »
« Esattamente, ciò significa che quello che è visto negli Starish è finzione? »
« Assolutamente no, ma che razza di domande mi fa?
Non ricordo, so solo che Kid mi ha attaccato. » -Questo è male, sono ancora nei sospetti, per di pù da una che è con quelli che cercano Pandora... sarà anche una spia ma non c'entra potrebbe anche dare informazioni e mettere me in pericolo... -
« Lei e Kid sembrava che vi conosceste da molto, che rapporto c'è tra voi? »
«S-Senta, io quel ladro non l'ho ma incrociato se non a Nagoya, non so, ma perchè non lo chiede a lui?! » -Come possono pensare che io conosca lui se sono io... e se per questo mi controllassero ancora? No!! Non ho mai pensato che potesse accadere, devo avvisare Lisa! -
« Almeno una dichierazione? »
« Io sono meglio di Kid! » muove la giacca per poi rilasciare del fumo e sparire dalla circolazione facendo tossire Reira che ha il registratore in mano.
IL fumo va via e di Kaito non c'è più ombra, lei lo cerca ma non lo trova. -Forse si è insospettito, ma volevo solo capire se sapeva di Kid... inutile quel ragazzo è fin troppo riservato e sveglio. -
Il mago intanto raggiunge l'ultimo piano per poi sedersi. - Che cosa voleva quell' agente sotto copertura da me?  
Devo assolutamente tornare come prima, pero' ormai Aoko, Alan, Rina conoscono qualcosa di me, è di Lisa che non conoscono tutto...sarà meglio che la protegga... -

Uno squillo arriva dal suo cellulare, lo prende e sorride esclamando. « Oh si è svegliata alle 10.00. » e risponde con serietà. « Pronto? »
La ragazza mentre fa colazione. « Volevo dirti che se ribaci Sissi povero te! »
« Ma... non la bacerò più, ha visto il mio carattere e... mi ha praticamente detto che sono un mostro. »
Lisa un po' resta di stucco. - Oh, sì una rivale in meno! - e dice. « Ma no, non lo sei non badarla, non è colpa tua se sei uno che si spaccia per me , e scopre i segreti delle mie amiche. »
Kaito non sa cosa rispondere che chiede solo con l'idea di essere stato scoperto. « C-Cosa vorresti dirmi io non ho mai...»
« Non ti sei mai spaciato per me eh... Kaito sai quante cose scopro che fai e non dico nulla? »
« I-Io... ehm, ok dimmi ciò che hai scoperto. »
«Tempo fa hai portato Conan con te e sei andato da Henry facendoti passare per me! »
« E tu come cavolo lo sai!? »
« Lo so e basta! »
« E-E che altro sai? » - Non può sapere anche di quella storia, mio Dio come sa sempre tutto?! -
« Di una conferenza stampa o dichierazione in Tv, ecco cosa altro so. »
« C-He' io... ehm ma non è così...! »
« Ah quindi Lory mi racconta bugie?!»
« L-Lory, aspetta che ti ha detto? »
« Di una dichiarazione pubblica...»
« Ma... non devi saperlo! »
« Se tu sei scemo non è colpa mia! Dovevi tenermi d'occhio, al bar mi ha visto e me lo ha detto...»
« Ma doveva chiamarmi! »
« e questo è ciò che non hai calcolato, le mie mosse!! »
« E tu perchè non mi avvisi quando vai in quel bar? volevo farti una sorpresa. »
«sai benissimo che se lo avessi saputo te lo avrei proibito, ma dato che ormai hai organizzato tutto non te ne faccio disfare...»
« Wow, ma quindi ti piace l'idea? »
« potrebbe darsi...»
« Stai cambiando? »
« No... parliamo di un' altra questione, perchè dopo una attenta riflessione anche tu hai un po' di colpe... »
« C-colpe? Q-Quali?!..»
« È vero che ti ho detto puoi dare un bacio a labbra se è necessario, ma per i furti o informazioni! Non con chi ti piace! »
« Ahm, ehm... ecco... posso spiegare se mi dai un po' di tempo, sai ho del lavoro e quindi..»
« Se scappi o chiudi la chiamata vengo da te e te la vedi con uno scherzo che ti ricorderà Aoko! »
« Io spegnere la chiamata?! Non oserei mai! »
« Mph... allora dimmi perché hai baciato Sissi! »
« Ecco... come posso dirlo, in un certo senso mi mancavi molto, quindi siccome lei ha il colore dei tuoi occhi cristallini certe volte vedevo te, e mi emozionavo, volevo testare se mi piaceva come ragazza o amica. Davvero non mi è piaciuto, l'ho subito liquidata per poi salvarti! È la verità credimi! »
« Sì ti credo... comunque ho riflettuto sulle parole di Rina, in un certo senso è vero che anche tu sei incoerente, tu baci chi vuoi e devo fare la santa mentre se uno tocca a me lo prendi a pugni. »
« Ma tu sei emotiva, ti emozioni subito e senza offesa cambi idea facilmente! Non voglio che ti fai paranoie. »
« Ma se le paranoie te le sei fatte te con sissì, addirittura baci per capire cosa provi! »
« Mmm... si può sapere che vuoi ottenere con questo discorso?! »
« Che se scopro che mi nascondi che baci chi ti piace, me ne esco con altri! »
« Ma non ti fidi? » - Altri??! No, Lisa, io divento strano se ti vedo con uno... -
« No tesoro, sei tu che mi hai mostrato con la tua gelosia che non rispetti gli accordi. »
« No, aspetta tu volevi un bacio da Akira?! »
« No, mi fa paura quello, dico in generale! »
« Senti io ho pausa di un ora, ci vediamo? »
« wow ora sei libero...
Alcontrario di te che stai con le amiche, io devo andare a farmi stimare! »

« Ti aiuto così...»
« Non serve, poi ti metti a fare sul serio e rischi che ti prendano seriamente per Kid. »
«Già, senti ci sono delle questioni che devi sapere, potremmo parlarne dopo in privato? »
« Mmh... e va bene, dal tono pari serio.»
« Lo sono... Lisa, non volevo giocare con i tuoi sentimenti, io di solito penso che mi perdonerai sempre quindi. »
« Io amo quella pietra blu, parli così spontaneamente! Quindi mi vedi una permissiva che lascia correre tutto vero? »
« N-no... e comunque sì, è una rovina questa pietra con te io non so mentire quando mi sento così in colpa. »
« In colpa? Di cosa? »
« Di essere scorretto nei tuoi confronti, di agire sempre per il verso sbagliato... Sai, credo che nessuna ragazza vorrebbe uno come me una volta che vedono ciò, tu sei così buona a non odiarmi. »
« Ma Kaito, sei serio? »
« Sì, non mi piace mentirti, ma giuro che non è fatto ciò per cattiveria! »
« dai tranquillo, sono sotto l'edificio dove lavori, ti aspetto all' entrata. »

Kaito scende di corsa le scale senza badare a Sissi che lo insegue.
« Kaito aspetta, perché corri? »
Lui si volta per poi dire. « Scusa ma non ho tempo per te! »
svolta l'angolo e sparisce dalla sua vista con una nube di fumo per poi raggiungere il piano terra e aprire la porta di vetro trovando Lisa che sta seduta su un cornicione di ferro muovendo le gambe.
« Eccoti, strano che non sei stato trattenuto dalla tua amica. » Dice con vena ironica.
Kaito ha capito la lezione quindi sorride.« Sei tu che hai la precedenza, dove vuoi che andiamo? »
Lisa resto colpita al cuore per tale importanze. - Pero' forse ha capito qualcosa. -
Scende dalla ringhiera, lo prende per mano sorridendo. « Andiamo al parco, non passeggiamo da tanto! »
Kaito s'incammina tenendola per mano mentre la osserva. - sembra stupita, che avrò detto di speciale ? Mah... -
Camminano un po' tutti due arrossati mentre guardano avanti non sapendo bene che cosa dire.
Kaito riflette con disagio. - Accidenti, cosa le dico? Non voglio preoccuparla su quel problema, se lo sapesse forse non farebbe più nulla in strada, ma è anche vero che non posso metterla allo sbaraglio...
Con una lotta interiore viene risvegliato. « Ci mettiamo qui? »
Lui guarda davanti trovando un bellissimo stagno con i cigni e le rane.« Wow, ma non siamo mai venuti qui vero? »
Lisa prende una macchina foto grafica e scatta delle foto. « Io l'ho scoperto per caso mentre camminavo in questi giorni... volevo portarti. »
Gli occhioni tondi del ragazzo iniziano a tremare a quella luminosità mentre quella frasiloi fa avvicinare a lei e darle un caloroso bacio.« Mi piace da impazzire perchè ci sei tu! »
Lisa ridacchia un po' per poi sedersi a terra e metterie una tovaglia per poi dire. « Che ne dici inizio qui il mio spettacolo di magia? »
Kaito non riesce a dirglielo di ciò che lo preoccupa. « Sì, sei fantastica! »
Lisa inizia a lanciare in aria dei razzi che fanno individuare la sua posizione.
La gente curiosa si avvicina per poi vedere Lisa in piedi ad un ramo robusto.
« Salve signori! »
Fa un salto e raggiunge il terreno mentre la gente la guarda incuriosita per poi vedere chi la riconosce, ma non ci bada.
Guarda tra il pubblico e noto Kaito con un capellino che nasconde bene i suoi occhi aggirarsi la in mezzo.
- Ma cosa fa? - pensa lei in dubbio.
Lei Inizio a impegnarsi a fondo facendo meraviglie sempre con luci e colori, e il paesaggio aiuta a creare nell' acqua dello stagno degli schizzi che fa colorare e risplendere il luogo circostante.
Kaito come tutti resta rapito da tale gioco. - Wow, nemmeno io sono capace di tale bellezza, sta usando la natura del luogo per farlo rispelndere di luce, come ci riesca è un mistero. -
Chi un po' guardava male Lisa, si ricrede facendole qualche complimento e Kaito sorride di cuore, poi continuo lo spettacolo attirando molta folla ed il mago sta seduto vicino ad un albero a guardare la maga con un sorriso stampato.
Verso l'ora di pranzo lei termina di farsi notare.
Metto via tutto per poi sentire da Kaito di pranzare con lui, ma lei scuote la testa spiegando che deve lavorare pero' lui insiste e così prendendola per mano la porta in una pizzeria a taglio dove mangiano due spicchi di pizza. « Ma non lavori oggi? » Domando Lisa un po' in ansia.
« Non voglio vedere Sissi, e comunque no, mi hanno scritto che ho il turno cambiato, non so il perché ma hanno avuto difficoltà, beh problemi loro. » spiega facendo le spalluce.
Lei guarda Kaito, appoggia il cibo nel piatto e chiede. « Per caso è successo qualcosa? »
Il mago si ferma a mangiare fissandola incredulo. - Ma come l'ha capito, sono normale quindi perché? - e domanda. «Ti pare che io abbia problemi? »
Lisa annuisce con pretesa di aver azzeccato. « Sì, di solito nei miei spettacoli mi sfidi, stavolta sei stato muto, e certe volte ti guardavi attorno, mi nascondi qualcosa? »
Il giovane sospira ormai rassegnato. « Possiamo parlarne in un luogo appartato? »
Lisa annuisce, quindi termina di mangiare la sua pizza, prende la borsa ed i due escono per entrare in un luogo abbandonato. « Qui nessuno ci sentirà! »
Si siede su uno scatolone di legno; a quanto pare stanno in una specie di magazzino.
Kaito ammette. « Reira Mizunashi mi ha fatto domande molto personali su Kid e me, si pensa che io abbia contatti con Kid, e forse anche di te pensano questo  ma riguardo Seya.»
La maga resta a bocca aperta.« Ma non è la tipa che abbiamo letto nei dati di Sana? »
« Sì quella, ha fatto ogni domanda riguardo quello scontro, il problema è questo: pensano che abbiamo collegamento con quei ladri. »
« Beh è normale, chiunque capirebbe che ci conoscevamo, sia da cosa dicevamo, sia da come sono identici a noi. »
« Lisa, siamo noi!! Non fare come Aoko che parlava in terza persona.
Ora come ci muoviamo? »
« Hai paura a mostrarti ora? »
« Paura, diciamo che non mi voglio scoprire, il problema è che molti della nostra classe sanno un po' il nostro carattere da Seya e Kid, quindi che si fa? »
« Non sono loro il pericolo ma chi ci osserva, siamo ancora controllati, forse abbiamo sbagliato ad abbassare la guardia. »
« Decisamente, anche se Rina e Alan non sospettano nulla... credi che i nostri nemici ci stiano ancora studiando? »
« Potrebbero, ma credo che controllino te, io grazie a te sono decisamente coperta, »
« Quindi da ora si fa così... » Prende la pietra blu e dice. « Questa la tiene una persona insospettabile che mai potrebbe tradirci, ne conosci? »
« La mia mamma! »
« Sì, ci sta, io non posso più spiettellare i miei sentimenti, segreti così a vanvera, oggi mi sono controllato, ma è stato difficile...» Se la intasca. « Tu invece non la tieni che vai a dire a tutti che sei una ladra. »
« Ok, tranquillo... senti continuo a fare spettacoli in strada? »
« Oggi hai superato Lisa, ma ho controllato, non c'erano persone sospette, almeno credo... non lo so tu cosa vuoi fare? »
«Sarebbe meglio tenerci calmi, la smetto di farmi notare. »
« Ok,pure io, anche se sanno del mio lavoro... spero non comprendano che io e Kid abbiamo la stessa voce. »
« Ora che ci penso non hai anche il timbro di Shinichi? »
« Ma è la stessa voce solo come dire posta in modo diverso. »
« ok, mmhh, non credo che capiranno mai che tu doppi più personaggi, sempre che non leggano i titoli di coda. »
« Non posso lasciare il lavoro... e poi sarebbe scappare. »
« Io non posso tornare a lavoro perchè nessuna mi prenderebbe e comunque mia madre devo aiutarla anche se per colpa dello studio la trascuro molto. Pero' ora sta bene...»
« Certo, è brava a fare la donna forte, ma non lo è, non senza papà... »
Parliamo di un' altra questione, hai saputo della pietra di Sana? »
« So che è stato un regalo di una certa Miho, tu che conosci principesse hai mai sentito questo nome? »
« Per niente, pero' sai anche Akito non me la racconta giusta... un giorno ha detto che ha una pietra simile a quella di Sana, ma non vuole mostrarmela. »
« Dai Akito non è ricco, come puoi pensare che abbia una pietra simile? »
« Pero' anche Alan non lo è giusto? »
« esatto, lui non ha una mamma e suo padre ora credo lo mantenga a distanza...»
« Come... anche Aoko non ha una mamma..»
« Non sapevo... beh, hanno molte cose in comune, anche se vorrei che Aoko cambiasse mentalità. »
« Sai io sono stupita per Alan, forse lentamente sta iniziando a diffidare. »
« già, e spero che abbia compreso cosa gli ho detto, è un po' lento come detective, Shinichi già avrebbe capito tutto! »
« Ok, riguardo la pietra di Akito, forse possiamo usare i nostri altereghi. »
« Forse, ma per ora chi chiama Emily? Sana ha una pietra al collo, se gliela rubo senza sostituirla finisce che scoprono tutto... e comunque sarai tu , io non posso avvicinarmi che Akito mi pesta. »
« Non sono così tanto in confidenza con lei, e comunque a me dispiace sottrargli un regalo così importante...cerca di capirla...»
« Sì è vero, ma se fosse quella pietra dobbiamo tenerla al sicuro. »
« Andiamo quelli non sanno che servono diverse pietre per cercare Pandora, e se lo sapessero mai andrebbero da una studente normale. » Spiega lei intendendo gli uomini in nero.
« Comunque dobbiamo testarla. »
« Io ho un piano, stavolta non chiamiamo Emily, basta solo che li rendiamo amichevoli. »
« Mmh, Akito è molto sveglio e Sana è una che si guarda alle spalle, non sottovalutarli.»
«Per ora diamo tempo poi agiremo ok? »
« Sì... ok, poi abbiamo la gemma di Caroline, chi la ruba? »
« Meglio tu, io sono una che restituisce, e sarebbe sospetto vedere che rubo gemme senza un motivo.»
« Non hai torto... ma partecipi o guardi? »
« Guardo, sarebbe un bene che non vedessero che ti sto sempre addosso. »
« Già, Sse vedono che ti amo finisce che possono usarti per ricattarmi. »
« Ok, andiamo agli studi! »
Kaito si mette le mani in tasca e intanto scrive a Jii cosa fare e preparare e dice a Lisa . « Domani sera ruberò ok piccola? »
« Va bene.. »

Entriamo negli studi, salgono le scale e cercano con gli occhi Caroline.
La trovano dentro il suo camerino che si trucca quindi Kaito che è travestito da un altro, passa sotto la porta un foglio, e bussa alla porta.
Caroline vestita con un tutu bianco cerca chi lo ha chiamato per poi guardare in basso e trovare un biglietto. - E questo che cosa è? - Apre la busta e legge. - alla terza parte della scena, io verrò là per impossessarmi della pietra rosa della morte.-
Coraline pensa. - Pietra rosa della morte? A che si riferisce? Mah... un momento, io ho la pietra rosa che mi ha dato mamma... dice che doni bellezza, fascino, e che risplenda quando è contagiata dai buoni sentimenti... ma... non vorra mica catturare la mia pietra! -
Si mette a correre in tutu per le sale lasciando chi la vede ad occhi sognanti.
Va in segreteria. « Presto mi dia il numero del migliore detective della città! »
La segretaria gli passa un numero e quindi lei lo chiama senza indugi. « Buon giorno sono Caroline Lylet, Kid vuole rubare il mio cimelio di famiglia! Voglio che traduca questo messaggio suo!
Si dei soldi non è un problema, posso venire là già ora?
Arrivo! »
Chiude la chiamata, corre per poi scontrarsi con Henry che la fissa ad occhi lucenti color marroncino/ rosso mentre pensa. - Oh santo cielo quanto è arrapante.. nono, ma che penso! - e chiede. « Dove vai di tutta fretta? »
Caroline rossa in viso con le labbra morse interiormente e sguardo arrabbiato, gli sbandiera il messaggio. « Guarda Kid vuole rubare il gioiello che porto al collo! »
Henry legge la lettera pensando. - Oh no, che faccio, devo avvisare gli altri... ma io non vorrei che ci fosse anche Seya, pero' la capessa vuole che avvertiamo... e va bene. -
« Verrò con te, dove devi andare? »
« All' agenzia del detective Mori»
« Ok, andiamo. »

I due prendono il taxi e Caroline inizia a sbraitare contro. « Ma che vuole quel stupido ladro da me, insomma ...» Stringe il ciondolo. « Perché vuole un oggetto che per me è tanto importante... è l'unico ricordo che mi lega alla mamma...»
Henry si fa coraggio e la prende per mano senza guardarla. « Non ti preoccupare, andra tutto bene fidati di me. »
la bionda arrossisce per poi sorridere e appoggiarsi un po' alla sua spalla. « Grazie, sei un vero amico. »
Benchè voglia dire altro, non se la sente di spingersi oltre, crede di non essere alla sua altezza quando è il rosso che pensa ciò ma per lei.
« Già, sai tempo fa non mi importavi, ma ora sei diventata un punto per me, tu sei la prima vera e unica amica. » spiega lui ad occhi sinceri mentre le tiene stretta la mano pensando. - E mi piaci tantissimo, ma non potremmo avere un futuro, se tu sapessi in cosa sono immischiato, chi è la mia famiglia, ho paura che ti allontanerai come tutti... -
D'impulso l'abbraccia lasciando la ragazza con un forte batticuore che la fa balbetare. «Ah... c-che-che- ti p-prende? »
Il rosso riapre gli occhi e si stacca vergognandosi di ciò che ha fatto. « Nulla, provavo una scena. » s'inventa come il suo solito.
« Devi abbracciare qualcuno? »
« Già... a te come va il lavoro, ah ma come mai sei in tutu? »
« Tutu? » Si guarda i vestiti. « AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!! Maniaco!! » E lo spinge contro il finestrino.
Il rosso esclama. « Ma che ti prende! »
L aragazza sbraita. « Hai visto vero? »
« Visto cosa? »
« il mio sedere baka! »
« Ehm... n-no... e, che problemi ti fai, tu vai in giro a fare la modella anche in intimo..»
« Sì, ma non mi guardi tu e... Nulla. »
« Ti osserva bene la città che compra le tue riviste. »
« Basta che non sia tu... tu non hai nulla di ciò vero? »
« Mi hai preso per un sociopatico senza vita? Non m'importa di te in costumini... sta calma. »
la bionda un po' se la prende. « Cosa vuoi dirmi che non sono bella? »
« N-No... ma che hai capito? » - Mio dio come la tratto? -
« I-Io sono la ragazza più bella, stupido, non capisci nulla di ragazze! »
« ma che hai, lo so che sei una montata ma ora esageri, mica esisti solo tu, per esempio ci sono persone più belle di te, non crederti Miss universo eh. »
« Sei cattivo, mi hai detto che sono brutta. »
« Ma tu non stai bene » - Ma se lei non fa mai la bambina, mah, che strana... -
Caroline non lo sa ma si sente inadeguata a lui. - Non voglio crederci non mi trova bella, ed io mi trucco pure per farmi notare, mi metto di tutto e non mi vede... perchè, non è giusto!! Non è che pensa ancora a lei? -
Lo guarda e domanda. « Pensi a lei vero? »
« Di chi stai parlando? »
« Di quella bambina del asilo che la volevi come tua ragazza? »
« L-Lisa?! Ehm, ma che stai dicendo non la vedo mai. »
« Pero' quella ti piace ancora vero? »
« è caruccia, nulla di così affascinante. » - Lisa è bellissima, ma Caroline lo è di più, non capisco perchè faccia la gelosa, io manco ci parlo con Lisa... ed è un bene. -
« Scommetto che la pensi, che ti manca e che vuoi che ti riparlasse. »
« Non è affatto così! E ora smettila di fare la stupida, sei strana, hai la febbre? »
« Sei tu che non vede quanto sono speciale! »
« Ma zitta, di ragazze come te ce ne stanno un infinità! »
« Tu non capirai mai!! »
« Ma che diavolo hai!? »
Caroline con occhi tremanti si zittisce. « Nulla, fa finta che non abbia detto nulla...»
Il giovane fa le spallucce. - Sarà, eppure pare nervosa, ah beh, avrà i suoi problemi... -
Arrivano all' agenzia di Goro, suonano il campanello e gli apre Goro che alla vista di Caroline in tutu inizia ad urlare dalla gioia. « Oh santo cielo, Caroline Lylet! La famosissima e illustre attrice che ha vinto molti oscar di recitazione in America, cosa la porta a chiamare il deduttivo detective Goro. »
Henry lo guarda pensando. - Tipico, adesso Caroline farà l'altezzosa, detesto quel suo lato.-
la bionda sorride per poi dire. « Salve, lieta di conoscerla, vedo che conosce già le mie inumerevoli imprese, daltronde è più che ovvio sono considerata la luce in America! Ma prima di tutto, posso accomodarmi? »
Goro con gli occhi a cuore. « Ma certo signorina, lo sa che è un vero schianto? »
Caroline si accomoda e passa il messaggio al detective che domanda. . « Il messaggio sembra evidente, Kid colpirà alla terza scena, pero' potrebbe avere altri significati... Mi dica per caso ha più parti? »
La ragazza sorride lievemente per poi abbassare il capo e spiegare a tono sempre di classe, facendosi sembrare la migliore.
« Allora ho la parte della ragazza di campagna, della protagonista e della contro parte, ovviamente separate di scene. »
Goro deduce capendoci poco.
« Forse il biglietto significa questo... lei che ne pensa? »
«
« Tsk... il detective è lei mica io, si metta al lavoro! Non voglio che questo ladro tocchi la mia pietra è un ricordo di mia madre venuta a mancare...» esclama con nota di rabbia e fastidio; una cosa che non sopporta è chi ruba solo per popolarità. - Perchè proprio questa gemma, non voglio separarmene non per l'affetto di mamma ma perchè me l'ha regalata Henry... Per me è come un simbolo della sua amicizia. - pensa stringendo la pietra che ho al collo.
Goro tossisce. «
« Certo, comprendo... beh, lei è fortunata ho un assistente molto bravo, aspetti che lo chiamo. » spiega con nota di esaltazione; a quanto pare ci crede davvero in Kaito.
La ragazza annuisco facendo le spallluce mentre poi dà uno sguardo a Henry che è rimasto ad occhi chiusi per tutto il tempo. -
Chissà perchè certe volte ha attegiamenti così insoliti, pero' è fantastico. - pensa lei un po' arrossita.
Ran intanto va in cucina e controlla l'orologio.
- Sono le 16.00 e Conan non è tornato, che starà facendo fuori? Mah... -

Kaito stà da Jii mentre coccola e giocherella con i capelli di Lisa che sta appoggiata alla sua spalla; ciò lo rendere felice, non riesce proprio a fare a meno di lei, è talmente preziosa che non ha un valore se non quello impossibile, invalutabile.
« Ehi, sei stanca? »
Lisa riapre un po' gli occhi mentre stringe un po' il braccio del ragazzo. « Ma no, solo che certe volte hai un effetto rilassante. »
Lui ride leggermene mentre prende un pezzo di pane.
« Beh, se vuoi andiamo a casa, così ti sdrai e dormi. »
Lisa richiude gli occhi.
« No, non preoccuparti, non è sonno. »
Arriva una chiamata, Kaito prende il cellulare leggendo il nome del mittente e borbotta a Lisa. «
Credo che Goro sia più famoso di quanto credessi. »
Lisa ridacchia leggermente con una mano sulle labbra.
« Scommetto che ti chiama per dirgli il tuo piano. »
lui se la rido di gusto per poi dare in mano a Lisa la pietra blu specificando. «
Tiella tu se no io potrei dire più del previsto. »
Lei annuisce e quindi lui risponde alla chiamata. «
Goro, che piacere sentirla, per caso è successo qualcosa? » Domanda a tono ingenuo e stupito.
L'altro che stà seduto su una sedia esclama. « S
ai quel ladro Kid, beh, ha mandato n secondo messaggio, solo che stavolta colpirà domani alla recita al teatro nelle parti recitate di Caroline Lylet. »
« Wow, Kid ha ottimo gusto per puntare a quella ragazza, beh, che cosa dice il messaggio. »
« " Alla terza parte della scena, io verrò là per impossessarmi della pietra rosa della morte” Non ti pare ambiguo?»
Domanda con perplessita.
« Mmh, eh chissà che voleva dire... ma forse si riferisce alla terza sceneggiatura non crede? »
« L'ho pensato anche io, ma se fosse non sarebbe piuttosto ovvia?
»
Kaito riflette su come parlare pensando. -
Bhe, non ha torto ma non deve capire cosa volevo dire. - E risponde con fare di chi la sa lunga. « Di solito le cose scontate sono quelle più importanti, magari Kid vuole proprio che voi pensiate così in modo da non avere problemi. »
Goro ci riflette su. -
Mmh, non ha torto, nemmeno la polizia controllerebbe la terza scenografia proprio perchè è scontata, e tutti sanno che lui usa un codice ben diverso dal letterario. - Sorride ed esclama. « Hai pienamente ragione, allora dirò questa tesi alla polizia! Grazie Kaito mi sei stato di aiuto! »
Il mago trattiene delle risate e si morde le labbra, prende un respiro e risponde con l'anda di chi è imbarazzato. «
Lei mi lusinga troppo, sono solo un mago alle prime armi eh eh.
Beh, ora scusi, ma devo chiudere, ci sentiamo. »
Spegne la chiamata per poi sospirare di sollievo. « Fiu, adesso Goro è fuori pista.»
Lisa domanda un po' in pensiero mentre gli tocca le orecchie facendolo lievemente emozionare. «
Come farai con Conan? »
Il mago ferma quella mano. «
Beh, mi darà battaglia, come sempre, vedremo chi la spunterà... ma ha una pecca, il messaggio è troppo astratto per comprenderlo.»
Lisa divertita usa l'altra mano per fare ciò che ha fatto prima. «
Io fortunatamente me ne starò in disparte, comunque credo che questa gemma non la ruberanno altri dato che è stata rubata quando mio padre è stato ucciso. »
Kaito la fissa per un attimo, e subito l'abbraccia.
« Sai se io avessi saputo tutto... avrei salvato tuo padre. »
Lisa corrisponde l'abbraccio chiudendo gli occhi. -
Non ha la pietra eppure ora è così umano. - « Su, non preoccuparti, ormai ci convivo con questo dolore... Non l'ho voluto acettare, ma ora lo attesto, anche se mi manca molto, ma ci sei tu che mi fai quasi da fratello, ragazzo e padre. »
Il mago resta arrossito da tale dichiarazione che non so bene cosa dire.
Mette una mano sulla testa.
« N-Non sapevo di ricoprire tali ruoli per te, per me sei preziosa, e certe volte... sei come una specie di mamma, amica, sorella... »
La ragazza sventola la mano.
« Ma cosa dici, io non so fare la mamma... »
Kaito distoglie lo sguardo. «
S-Sei p-premurosa, affettuosa, ecco mi dai ciò che mi manca da tempo con mia madre. »
Lisa con un bel sorriso gli salta addosso abbracciandolo facendolo squilibrare e cadere. «
Che belle parole mi hai detto!»
Il ragazzo la scruta e tenta di non mostrare i suoi sentimenti. « L-La solita appicicosa, d-dai alzati...» - Ah, la sua radiosità è immensa, quanto vorrei dirglielo, ma non ci riesco. -
Lisa non lo ascolta e già ha messo due mani alle spalle di lui per poi avvicinare il suo viso. «
No, stai qui così con me. »
Kaito si dà una manata in faccia. -
E adesso come la scrollo. - « Se proprio ci tieni. »
Si guarda attorno e nota come Jii li stia vedendo mentre fa finta di pulire, e questo per Kaito è imbarazzante. «
A-Amore... puoi leggermente... »
Non termina la frase che subito viene baciato da lei e lui non ci capisce più nulla che chiude gli occhi guastandosi le labbra un po' dolci dal gusto piacevole da sentire sulle proprie labbra.
Lui poggia una mano alla vita di lei per poi passare ad un bacio più serio che lei risponde con dinamismo e voglia frenetica di andare ben oltre quel bacio.
Si muove leggermente su di lui e lui capendola un po' mette le mani sotto la gonna blu di lei, ma si ferma non appena riapre gli occhi e si accorge di dove è, quindi stoppa il bacio. «
Amore.. N-Non qui. »
Lisa se la ride leccandosi le labbra, si alza e va in bagno pensando con imbarazzo.
- Cosa diavolo mi è preso? Non ho resistito, è così divinamente bello che lo bacerei ogni minuto, pero' l'avrò imbarazzato, spero non sia infastidito da questo.
Pero' credo di essere un po' in astinenza, certo ieri ci ho fatto l'amore, ma erano da settimane che non si faceva, tutto per colpa di mamma...
Sono così maniaca, quasi mi vergogno di me stessa, per fortuna che Kaito non pensa a quello... -
Kaito nel frattempo resta ad occhi che fissano il vuoto mentre arrossisce pensando. - Ah, quanto mi piace l'intraprendenza di Lisa, è pensare che prima era più passiva, ora invece mi ha proprio assalito, un peccato che sono qui e non nella sua camera, sarei andato volentieri oltre, pero' non posso fare l'amore con lei se sta a casa di sua, mmmh, già ora che ci penso, io e lei siamo più sul dialogo, affetto piuttosto che sesso, se non si sta da me, non lo si fa... Ah, ma che penso!!?
Scommetto che Lisa nemmeno ci pensa, già è troppo buona... -


la notizia di questo furto raggiunge le orecchie di ogni detective, polizia che è sulle sue tracce in particolare Rina che viene chiamata dall' ispettore Nakamaori per sapere se prenderà parte alla cattura.
« Kid ha un conto in sospeso con me! » Dice altro poi chiude la chiamata.
Appoggia il cellulare sul banco dove stava a studiare per poi socchiudere gli occhi e trasformarli in quelli di una che ha un qualcosa contro. «
Kid, stavolta non userai Kaito per farmi ammattire! Perché non lo amo più, e tu non lo sai ahahahah. »

Akito invece sta con Rossana ad aprire uno scatolone e domanda.
« Scusa ma questa Miho perché non la chiami? »
Sana che sta sdraiata sul letto a leggere un manga d'amore, risponde con noncuranza. «
Non so nemmeno se è viva, e poi sarà in un altro Stato, è inutile che la cerchi. »
Akito prende un pupazino a forma di pipistrello bianco.
« Sana, ma che te ne fai di queste cianfrusaglie? »
La rossa dà uno sguardo e vede un pupazino. «
Che bello!! » Spinge via Akito e prende il pupazino dicendo. « Tu da oggi sei la mia mascotte, ti chiamo Babbit! »
Il ragazzo la fissa pensando. -
Questa ragazza ha qualcosa che non va, pero' è così felice... -
Si rialza e si mette dietro lei. «
Come mai sei così felice in questi giorni? »
Sana si emoziona a sentire quei leggeri spifferi d'aria che le sfiorano il collo mentre la sua voce così adulta entra nel timpano lasciando in lei vibrazioni che si ripercuotono al cervello e stomaco.
« Ah, ehm... perchè io sono una ragazza forte! »
Akito lievemente sorride. «
Non mi dispiaci! »
La rossa lo guarda con estraniamento.
- Spiacere? Non capisco che significa? - E domanda. « Cosa vuol dire? »
« Che sei simpatica! »
Rossana sempre più non ci capisce che lo scuote chiedendo. «
Ehi, ti sei rimbicilito, cosa è che non ti spiace di me? »
Il ragazzo si lascia fare per poi profittarne e finire con la testa sulla sua spalla. «
Non mi dispiaci, non devi sapere altro. »
La ragazza in quell' istante quasi pensa che il tempo sia stato fatto per loro. La sua agitazione ritorna come la pioggia che ne fa le redini.
« Aki... ma....»
Chiude le labbra. -
Forse gli piaccio? Ma se fosse perchè non lo dice chiaro e tondo? - Per l'imbarazzo lo spinge via. « Io non sono un pelushe baci e abbracci! Stupido! »
IL ragazzo se la ride. « M
ph... ahahaha, guardati sei tutta rossa! »
Sana corre allo specchio, si mette le mani in faccia e s'imbarazza urlando. «
ZITTO NON SONO ROSSA!! »
Il ragazzo sospira pensando.
- Mi piaci anche così, anzi sei più speciale, unica, ti amo, ma perchè non riesco a dirglielo?! - E dice. « Già, sembri un pagliaccio. »
La rossa esclama con finta offesa.
« Ma guarda te stesso! »
«
Mmh, Sai che uscire con Kaito mi ha reso un po' popolare? »
Per Sana è un' emozione negativa: la paura. Abbassa lo sguardo fino ad avere gli occhi coperti dalla frangia. «
Wow, anche tu hai chi ti sta dietro ora? »
IL biondo con spalluce esprime. «
Non esageriamo io non sono mica bello eh. »
Rossana lo guarda ed esclama arrossendo. «
Tu,tu- tu-... Sei il ragazzo più bello che conosca!! »
Akito resta colpito al cuore, ma discosta lo sguardo. «
Ma non dire assurdità! »
- Sana mi trova bello? Più di Kaito, o mio Dio sto impazendo! Ah, contieniiti! - Ed esce dalla stanza. « Io vado in bagno, nel frattempo riprenditi, sei così strana! » - Perché non riesco a dirglielo, stupido, scemo!! -
Sana
tenta un sorriso. « Già! Ehm, torno a leggere. »
mentre va in direzione del suo letto riflette. - Akito dice sempre che sono strana, eppure perchè sto pensando che mi mangi con gli occhi?
Non dovevo dirgli ciò che vedo in lui... sono gelosa, mi dà fastidio, lui è mio, non sarò la sua ragazza ma sono io l'unica fra tante che lo comprende , almeno credo, anche se ora è così strano, o forse sono io cambiata e non me ne accorgo?
Vorrei sapere cosa pensa lui di me. -


Conan arriva nell' agenzia di Goro, si siede su un divano e ruba qualche biscotto trovato sul tavolino davanti a sè, quindi deduce che ci sono stati ospiti. «
Avete avuto visite? »
Domanda a Goro che sta ascoltando la radio.
« Mmh... sì
Oh no, il mio cavallo è in seconda posizione! » Commenta con disetta.
Conan con la faccina di chi è esasperato.-
eh, eh... - e domanda. « Chi è venuto? »
Goro risponde mentre sta con i pugni stretti. «
Caroline Lyllet, pare che Kid le abbia scritto che ruberà una sua collana!
Noo!!! Torna in prima posizione!! » Esclama alla fine quasi disperato.
Conan domanda allarmato. «
E che cosa dice l'enigma? »
Goro gli passa il foglio senza guardarlo e il bimbo leggendolo, si siede riflettendo. -
Terza parte della scena? Che significa, forse è un codice dubito che intenda la parte scenica, sarebbe troppo ovvio... - e chiede a Goro. « E secondo te cosa intende terza scena? »
Goro beve un sorso di birra. «
Kaito ha detto che s'intende la terza scena. »
Conan richiede con ingenuità.
« Kaito ti ha dato un suggerimento? »
«
Sì, quel ragazzo è in gamba! »
« Eh, eh. » - Quindi non intende la terza scena dello spettacolo, ma allora cosa? Il furbo ha messo pochi indizzi così che non lo capisca, mi pare ovvio mi conosce, sa che posso parlargli; comunque Kaito avrà sicuramente depistato Goro, non darebbe mai le soluzioni al primo poliziotto... -
Prende il cellulare per poi camminare e andare in camera sua pero' non si accorge di essere seguito da qualcuno.
« Kaito...»
Il mago mentre cammina verso casa con Lisa. «
Ciao mio piccolo detective, cosa vuoi? »
Il bimbo passa al dunque.
« Cosa volevi dire con terza scena? »
Kaito resta senza parole e scoppia a ridere di vanto. «
Ahahaha, tu credi che io ti dica cosa volevo dire? Perchè non ascolti Goro? »
Conan s'infastidisce assai.
« Non ti sto chiedendo la soluzione, ma di avere degli indizi! Lo sai che ti avrei chiamato per sapere di più! Il messaggio è incompleto! »
« Incompleto? No è integro, perché non ti studi le battaglie della storia?
« tutto qui? Nient'altro? »
« Ciao, devo chiudere, ci vediamo.! »
«Aspetta Kaito?! »

Il mago spegne la chiamata e con esso il cellulare avvisando Lisa.
« Conan e Goro sono avvisati, ora tocca a te domani! »
La ragazza annuisce. «
Sì! Andrà bene!»

Ran dietro la porta del bagno resta immobile a pensare.
- Conan sa che Kaito è Kid?! - Si allontana all' istante per poi chiudersi in camera. - Shinichi sa che Kid è Kaito, Shinichi è colui che lo cerca, non posso crederci, più ci penso più Conan è come Shinichi!
Non posso sbagliarmi, Kaito sa di Conan qualcosa, si è così, Heiji aveva ragione a dirmi che Conan è Kaito si trattano fin troppo amichevolmente; all' inizio credevo che fosse come fratellanza, ma ora capisco che è un' amicizia dietro a interessi: Shinichi è in debito con Kaito per avermi salvato la vita, io con Lisa per aver salvato Shinichi, ed ora Conan lo è con Lisa, ma se lui è Shinichi allora è in debito sia con lisa e Kaito...
Inoltre non posso scordare come Lisa ha parlato a Conan...
-

FlashBack

Lisa si guarda attorno. « Ragazzi siamo in pericolo, senza via di fuga e… io non posso fare nulla. »
Ran domanda. « Non puoi usare i tuoi palloncini? »
Lisa guarda in basso.
« No, rischio che scoprano chi sono, inoltre non può Seya trovarsi qui, farei saltare l'inganno creato da me e Kaito per salvarci dai sospetti… Senza offesa, ma l'unico che può salvarci sarebbe Kid, ma lui sta con quella ragazza...»
Ran propone. « Non puoi chiamarlo? »
Lisa prende il cellulare.
« Potrei ma non può fare l'eroe se manca un furto, e se si vedesse Kaito finirebbe con l'essere scoperto… come ho detto non posso fare nulla… l'unica sarebbe andare in un altro piano, ma nemmeno io che sono con dei salti altissimi posso arrivare all' altra sponda senza un ausilio...»
Ran esclama. « Lisa cosa è importante per te, la tua vita o il sospetto? 


FinelFlashback.

 – Conan quindi sa che Seya è Lisa?
Non me ne sono accorta perchè ero presa a salvarmi, ma qual'è la verità?
Non ne vengo a capo e non voglio pensare che lei sotto sotto sappia la verità su Conan e me lo nasconda... siamo amiche, non lo farebbe mai. -

Henry da un pc scrive in chatt a suo padre riguarda il furto di Kid, ma subito gli viene risposto di non importarsi poichè quella gemma non è ciò che cercano, quindi se ne va a cena fuori come sempre accompagnato da Caroline nei luoghi più lussuosi che conoscano.
Henry quei incontri non li tratta come semplici apuntamenti tra amici ma change per fare breccia nel cuore della bionda, tuttavia ha un caratteraccio e crede che lei non lo sopporti ma che gli stia vicino sia per amicizia sia per interesse; in un certo senso ha timore che lei lo sfrutti solo per avere molte parti.
Caroline non è dello stesso avviso, per lei i suoi apppuntamenti con lui sono un metodo per conoscerlo e capire cosa gli piace e non, oltretutto spera che in uno di quei ristoranti che vanno, lui si dichieri o lei, ma decide di recitar e la parte dell' amica per non avere problemi dato che in passato Envry la usava e recitava una falsa amicizia.

Alan mentre studia a casa sua dà uno sguardo alla finestra ed ammira le stelle che tanto lo accompagnano nei furti con Seya. - Che cosa mi prende? Non faccio altro che pensare alle parole di Kaito... un patto, ma di che patto parla?
Lisa ha detto che è una sua scelta non essermi amica, eppure se è così perchè mi guarda con pentimento?
Perché Kaito mi ha detto quella frase?
Parlava di Aoko, e se Aoko fosse la causa di questo distacco?
Ah, basta io voglio risposte! -
Si veste con maglietta, giacchetta blu e va dritto a casa di Lisa.
Suona il campanello per poi vedere che apre Kaito e lui non sapendo della convivenza resta di stucco. « K-Kaito?! Che ci fai tu qui alle 22.00 di sera? »
IL castano risponde con freddezza. « Perchè non posso?»
« Dove è Lisa? »
« Sta  facendo la doccia. »
« Beh, devo parlargli. »
« Se vuoi posso fare da intermittente. »
« No, a me tu non piaci, potresti anche non dirglielo. »
« Dipende che messaggio è, comunque se vuoi accomodati. »
Alan entra in casa, si toglie le scarpe.« Con permesso. » e aspetta in soggiorno dove trova la signora Elison che guarda un film d'azione.
Kaito intanto sale il piano e bussa alla porta del bagno. « Lisa, quanto ti manca? »
La ragazza mentre canta risponde. « Mmh, Kaito vieni qui mi serve chi mi lava la schiena! »
Il mago arrossisce di botto pensando. - Vorrei ma c'è Alan... - e dice. « C'è Alan di sotto, vedi di terminare la doccia alla svelta. »
Lisa resta un po' agitata che si lava di fretta, per poi asciugarsi e vestirsi.
Si mette una maglietta rosa con dei pantaloncini bianchi e s'infila le pantofole.
Arriva in soggiorno e chiede al verdolino mentre si asciuga con l'asciugamano i capelli. « Come mai sei venuto sotto casa mia alle 22: 00 ? »
Il verdolino resta in piedi a fissarla pensando. - Ma perchè una ragazza così bella sta con Kaito, doveva stare con me, pero' mi piace Aoko, quindi non importa! - « Voglio sapere la verità! »
Lisa indietreggia pensando. - Non avrà scoperto che sono Seya per caso?! No, non può, io non mi faccio mai vedere di sera. -
E domanda tenendo il sangue freddo. « A che proposito? »
« Di te e me, perchè hai spezzato la nostra amicizia? Ok sarò stato un po' malavagio quando non stavo con Aoko, ma mi piacevi, ma ora è appurato che non sono attratto da te e tu da me, quindi potremmo tornare amici no? »
Kaito resta dietro il muro ad ascoltare. - Non ti azzadare, poi si lega a lui, lo so... ma non posso intromettermi! Certo mi fido di Lisa eppure Alan è migliore di me, sarà anche stupido e offende, ma è buono, onesto, e non sa prendere in giro... perchè lui, il mio rivale per Lisa -
Lisa fa un lieve sospiro di sollievo. - Meno male sono salva, pero' cosa le dico, io non voglio declinare il rapporto che ha lui con Aoko, ma è anche vero che lui deve saperlo... Che scleta complessa...- « Non possiamo, se tu vedessi Aoko vicina a Kaito che faresti? »
Il verdolino ci pensa. « La osserverei a distanza e controllerei le intenzioni di Kaito! »
Lisa in difficoltà si morde un labbro. - Ammirevole, ma ora come la spunto? -
« Beh io vieterei a Kaito di parlare con Aoko...» - E capiscilo che è Aoko che l'ha fatto a me, usa quella testolina! -
Alan scuote la testa. « Mi spiace ma tu non sei così egoista, sei la prima che si sacrifica, ti conosco e so che anche se sei cambiata la tua moralità e bene per il prossimo mai svanirà! »
Lisa resta a occhioni luccicanti incredula a tali parole ed arrossisce un po'. « oh... allora chi pensi che possa farlo? »
« Rina! Lei è così, per questo non mi è mai piaciuta! »
La castana abbassa lo sguardo per poi voltarsi. « Quindi se Aoko facesse ciò la lasceresti?! »
« Lei?! Mai, a me piace, non m'importa se è un po' egoista, e poi non ha torto, io stesso tremo se Aoko parla con Kaito! »
« bene, allora sappi che è accaduto ciò! »
« Ma perchè l'ascolti, siamo solo amici...»
« Perchè anche se non c'è amore, c'è comunque un legame speciale che ci unisce, ma Aoko non vuole vederlo, e così anche Kaito. »
« Ma potremmo solo parlarci, anche in privato. »
«Non posso non avvisare il mio ragazzo di un fatto del genere... io non posso rischiare che diventi come ieri con Akira, è stato spaventoso, mi ha praticamente sgridato, io lo so che sbaglio a fare la carina con i ragazzi, ad essere gentile ma... ma lui è così con ogni ragazza! Se lui può perchè io no?!
Perchè deve sempre vincerla, in questo senso lo odio, ma lo amo per altre cose... »
« Lisa, io non ti farei mai uno sgarro simile, ci tengo a te, ma se non ci stai bene con Kaito dovresti guardare altri. »
« Ci sto bene, ma certe volte mi fa crollare il mondo addosso..vorrei che lui capisse che io non sono a sua disposizione, che io ho un limite alla pazienza... ma non lo vede, è convinto che mai potrei lasciarlo,o-ogni ragazza deve sempre farmi entrare in questa crisi, ed io lotto per non dirlo a lui, ed io sto zitta a certi suoi modi di fare scorretti, ma che posso farci se una parte di me ama tutto questo?! Se non fosse così non lo amerei,. »
« Lisa, Aoko mi piace, ci sto bene ma sei sempre tu la speciale, mi dispiace se Aoko ti ha detto di non parlarmi, ma io non voglio! Non lo trovo giusto, siamo entrambi innamorat di altre persone, quindi è stupido non parlarci più per il capricio di chi amiamo non pensi? »
« Sì è stupido, ma non vorrei che poi tu e Aoko litighiaste e mi metteste in mezzo. »
« parlo con lei va bene? »
« Sì d'accordo. »
Kaito che ha sentito tutto stringe i pugni pentendosi di quanto male abbia fatto a Lisa. - Quanto sono cretino! Èun amore di ragazza, e non faccio che aprofittarmene, mi detesto per questo! -
Torna in soggiorno e fa finta di non avr sentito nulla, quindi Alan si congeda salutando a mano aperta la ragazza. « Ciao Lisa, rissolverò la storia, ci sentiamo. »
Dà uno sguardo a Kaito per poi aprire la porta di casa pensando. - Perchè Lisa sta con uno simile, non la merita, Lisa è fin troppo buona, ho sempre amato questa sua caratteristica, comunque ora devo risolverla con Aoko. -
Va a casa sua si sdraia e va a dormire.


Lisa torna in camera per studiare e intanto Kaito si mette vicino a lei ad osservarla. « Che voleva alan? »
La castana mentre scrive risponde. «Del tornare a parlargli, beh, non preoccuparti. »
Chiude il quaderno e si sdraia sul letto. « Io dormo, ho sonno. »
Il mago si avvicina un po' a lei e le accarezza la spalla pensando. - Non volevi dire che mi lascerai vero? Spero di no... - e l'abbraccia forte stando in silenzio mentre Lisa prova un brivido strano che le crea ansia. « Stai bene vero? »
Il ragazzo annuisce appena pensando. - Non so se stare bene o meno, so solo che non riesco più a dire ciò che penso...-
Lisa un po' si preoccupa. - Eppure è più zitto del solito, certo sta apicicato ma non parla di sè come prima, che sia perchè non ha più la pietra blu? -
Si volta un secondo e lo guarda negli occhi cobalto di lui che subito li richiede per paura di essere troppo capito, e questo fa chiedere a lei. « Mi nascondi qualcosa, se hai un problema puoi dirmelo sai? »
Il mago resta a poker face sorridendo. « Non ho nessun problema non preoccuparti. » - Ho paura, prima mi sono reso conto che Alan è migliore di me, che siete buoni e ingenui, non voglio dirtelo mi diresti di tutto per calmarmi. - pensa ciò mentre chiude gli occhi.
Lisa lo osserva non capendolo bene. - Che strano, evita il contatto ad occhi con me... che abbia paura che scopra qualcosa? Ma io non sono capace, lui sa farlo... ah, è tornato il ragazzo risservato di un tempo. - « Io dormo, notte. » Chiude gli occhi addormentandosi e così fa anche Kaito che comincia lentamente a capire qualcosa.

Il giorno seguente è Lunedì, quindi ogni studente va a scuola per tenere gli esami odierni.
Rossana con una radiolina ascolta ripetutamente le nozioni di matematica e le ripete in strada a memoria.
Akito svolta l'angolo tornando dal suo allenamento mattutino per poi incrociare sulla strada Rossana che pare parlare sola.
« Sana, che stai facendo? »
La ragazza non lo bada che ripete i teoremi a memoria, quindi Akito un po' infastidito toglie le cuffie a lei e chiede. « Sana che stai facendo!? »
La rossa si blocca per poi esclamare. « Sto studiando! Ho fatto una ricerca, pare che il cervello umano inconsciamente ricordi le nozioni sentite specie se sono a ritmo di canto! Quindi mi sono messa a cantare i teoremi così basta che mi ricordi tutto e li sapro a memoria. »
Akito commenta con ovvietà. « Questo forse negli orali, ma non gli scritti, li devi applicare non illustrarli. »
Rossana con una faccina scioccata urla. «NOO!!!!! »
intanto si sente alle spalle di loro. « Dai mi aiuti in matematica? Sono sicura che scorderò tutto! »
Akito si volta e sente dire. « Tsk... non hai bisogno del mio aiuto! »
Sana guarda Lisa pensando. - Dice di non essere brava, ma se ha preso 9 nell' interrogazione, quella è matta. -
Akito si rigira e va verso la scuola trascinando Sana.« Andiamo quei due devono studiare. »
« Aspetta Aki...»

Ran arriva davanti alla scuola assieme a Sonoko che ha notato che lei non ha una bella cera quindi domanda. «Che cosa c'è non hai chiuso occhio? »
Ran sbadiglia un po'. « In un certo senso ho studiato. » mente un po' pensando. - Per colpa di quello che ho sentito non ho ben dormito. -
Lisa dopo aver "bisticciato "con Kaito, vede in lontananza le due quindi le raggiunge, in quanto a Kaito decide di entrare in classe per leggere qualcosa di rillassante.
Lisa parlando con Ran non si accorge dei suoi sospetti anche se ha ben inteso che l'amica non ha dormito.
Ci fa qualche battuta sopra, dopodiché Sonoko inizia a parlare del furto di Kid e le solite cose senza pero' spiegare che ha visto quel ladro e che ha avuto pure un bacio a mano; praticamente uno dei suoi sogni realizzati.
Lisa sale le scale con loro e si separa per entrare in classe e vedere come sempre Kaito circondato dalle ragazze in particolare una che non smette di fargli mille domande pur per parlare con lui.
Kaito questa ragazza non la degna di uno sguardo ma risponde automaticamente senza pensarci.
« Parla di una tragedia d'amore che si svolge in cinque atti. »
« Wow, sei così acculturato,la mia preferita è Shakspeare. »
« Mmh... io non me ne intendo di opere, semplicemente una mia amica farà una recita e m'informo sulla trama tutto qui. »
«Ah, sei così volenteroso, senti diventiamo amici? »
« No grazie, ne ho di fan come te... »
« ma io sono migliore di una fan, e su dai dammi una possibilità. »
« Ah, no, scommetto che sei contro Lisa vero? »
«Di lei non m'importa... »
« Mph... lo sapevo, beh, se vuoi parlarmi fai pure ma da me l'amicizia non la otterai. » Detto ciò si alza ed esce dalla classe pensando. - Quella ragazza se non sbaglio mai mi ha rivolto la parola, ed adesso vuole avere legami con me... che sogni pure, si vede che è una che vuole avere un bacio da me...- Rammenta le frasi precedenti di Lisa e s'incupidisce. - Maledizione mi sento in colpa! Devo calmarmi, non voglio preoccuparla! - Si lava la faccia, se la asciuga e torna in classe con la frangia un po' bagnata.
Poco più tardi giunge Rina che esclama a piena voce di vanto verso Akira. « Stavolta Kid non ha scampo indovina perchè! »
Il biondo mentre legge con una mano sulla guancia. « Perchè lui è cotto di te, si lo so...» Risponde pensando che alla fine non ha speranze lei.
Rina se la ride malignamente. « Quel ladro avrà una bella trappola eh eh. »
Kaito aguzza le orecchie allarmandosi un po' mentre sta con la testa sui libri. - Trappola? Cosa avrà escogitato? -non posso fare il curioso se non siamo amici, sarei sospetto... devo agire così.. - cambia tono in uno che non le crede. « Come no, scommetto che non ci riuscirai, quel ladro è troppo scaltro per farsi prendere da una poliziotta senza esperienza! »
Rina si arrabbia, non gli piace che qualcuno non le dia retta specie con chi ha qualcosa contro. «Chi ti ha chiesto nulla insensibile! »
Il mago alza le spallucce. « Non potresti mai prenderlo nemmeno se ti amasse, ahahaha, come se potesse amare una so tutto io antipatica. »
Rina s'infuria che sbatte le mani sul tavolo di Kaito zittendolo mentre viene preso da un po' di paura poichè Rina ha gli occhi brucianti. « Come ti permetti di prendermi in giro eh!? Io ho dei piani geniali! Stavolta Seya mancherà quindi lui cadrà nella mia trappola! »
« Ah sì e sentiamo che cosa avresti escogitato di così forte per poter catturarlo? »
« Top secret, non sia mai che tu abbia una cimice adosso! »
« non penserai che sia controllato da lui spero. »
« Chissà come Kid sapeva bene che cerano dei paracadutisti al furto dove sono stati presi per sbaglio Sana e Akito. »
« Ma io non lo sapevo mica. »
« Esatto, significa che quel ladro al bar dove ero con Alan ci avrà visti e in qualche modo ha saputo i miei piani! »
« Forse fantastichi, io non ho visto nessuno di sospetto, se non sbaglio lavoravo ancora. »
« Potrebbe essere stato anche dietro di noi in un altro tavolo! Comunque io non spietello come Alan i miei piani! »
Kaito fa un segno di negazione con la testa. « E chi se ne importa! » - Maledizione, non ha parlato, adesso si che ho paura, Rina usa fin troppa immaginazione per prendermi, spero nell' aiuto di Seya. -
Lisa ha sentito tutto ma non entra in merito, guarda kaito e nota come lui tenga i neri vi saldi per non farsi scoprire. - Inutile è tornato poco sentimentale, tra le sue... forse mi sono abituata ad averlo avuto più aperto? -
Il professore entra, le verifiche vengono passate a tutti e si sente il rumore dello scrivere.
Kaito un po' s'impegna nelle domande logiche cercando di non peccare.
Sana si danna per come non ci capisca niente e Akito non può aiutarla perchè il professore gira per i banchi.
Lisa invece respira con calma cercando di ricordare tutto. Quando scrive ogni passaggio le pare elementare quindi senza accorgersene arriva alle soluzioni usando calcoli a mente.
Mentre gli altri restano in stallo se fanno giusto o meno.
Ogni ora una materia diversa, fino allo scadere del tempo.
Lisa esce dalla classe per andare in terrazza solo che mentre sale le scale viene fermata dai qualcuno della quinta, quindi si mette in guardia.
« Scusatemi, posso passare? »
« No... dovresti chiedere per favore, si rispettano i più grandi! »
La ragazza sbotta acidamente. « Io rispetto chi è in gamba non chi è più grande! » Si morde le labbra pensando. - Oi, ma che ho detto? Non volevo. -
Una di quelle ragazze dagli sguardi apatici prendono la ragazza e la conducono in terrazza per poi chiuderla fuori dicendo. « Così impari a copiare Seya in strada e a stare con Kaito! Bye! »
La ragazza guarda fuori e trova gente in cortile. - Non posso volare, oltretutto io non ho nulla, che ne sapevo io che mi chiudessero qui... stupida io ad averle seguite! -
Prende il cellulare e fa un numero.

Akito intanto gioca al pc mentre Sana gli dà consigli su come fare mosse migliori dato che è un gioco online, pero' si ferma nel spiegare quando vede kaito che urla. « LE QUINTE CHE TI HANNO FATTO?! E non puoi scappare? »
Rossana domanda ad Akito. « Le quinte? Ma con chi parla? »
Akito fa le spallucce. « E che ne so, dai rispiegami ciò che mi dicevi... »
« Ah sì dunque... »
Kaito intanto esce dalla classe e va al terrazzo trovando la porta chiusa a chiave. - Ma è vero, non posso lasciarla nemmeno sola in corridoio!- bussa alla porta e domanda. « Lisa non riesci ad aprirla? »
La ragazza tira la maniglia ma è bloccata. « Non si può! Sono senza trucchi, riesci a scassinarla? »
Kaito ci prova ma si accorge che la serratura è rotta. « Quelle furbe hanno spaccato la serratura, dammi qualche minuto che ti raggiungo! »
« Non vorrai uscire dalla scuola spero! »
« Sì! Non mi verdrà nessuno! »
« Chiama l'insegnante no? »
« Ma così perdi l'esame!»
« Ma anche tu lo perderai. »
« Non m'importa! Per te Lisa, rinuncio anche a un voto. »
« K-Kaito... » Si appoggia di schiena sulla porta e si siede. « Grazie, ti aspetto. »
Il mago corre verso i piani inferiori, va nel cortile e scavalca il cancello per poi correre in strada e cercare un posto molto alto.
Lisa intanto resta a guardare il cielo pensando a quelle belle parole che mai nessuno le ha detto. - Kaito anche se è tornato freddo, mi dà comunque importanza, lo amo quando è così, vorrei che capisse che deve fare ciò anche con chi reputa amica...
Lo sapevo, non riesco a perdonargli di quel bacio rubato... ma è pentito e lo vedo, eppure voglio un scusa, voglio tante cose, ma sono troppo buona per non pretenderle. -
Dal cortile scoppiano delle minuscola bomba che rilasciano un forte fumo bianco che ricopre la scuola.
Gli studenti tossiscono non capendo che succeda.
Chi guarda dalla finestra vede solo una nube bianca e intanto Kaito raggiunge il terrazzo per poi andare da Lisa che è anche lei con la tosse, e lui vedendola con degli occhiali termici, le prende la mano proferendo. « Forza ora andiamocene da qui mia bella signorina. »
Lisa riconosce quelle note suadenti che domanda. « Kid? Non sarai in costume vero? »
Il mago risponde. « Se controlli il fumo capirai il mio colore. »
Senza indugi la solleva in braccio, si arrampica sulla ringhiera e spicca il salto per poi aprire il deltaplano e portarla nel retro della scuola.
« Non ti vedranno? »
« No, non possono, ma ora torno Kaito!» Schiocca le dita, fa una giravolta e torna lo studente di sempre.
Lisa come premio gli scocca un bacio a labbra intenso, potente che il giovane contracambia con piacere mentre si sente invadere da una grande adrenalina, e sentimento che gli fanno perdere la concezione dello spazio e del tempo.
Lisa felice di ciò esclama. « Hai mille trovate, lo sai nessun ragazzo farebbe come te, mi sento così speciale. »
IL giovane un po' arrossito. « Sì, ma non vantarti. » e pensa. - Unica, speciale, brillante, dotata, magica, quanto vorrei essere per te così, ma chissà cosa vedi in me, del resto non è difficile sostituirmi con uno come Alan no? -
Lisa un po' sorride ma non appena nota come Kaito torni serio domanda. « Cosa ti prende, non sei felice? »
« Sì lo sono, sto sorridendo appunto. »
« quelli non sono i sorrisi che amo, che cosa ti turba? »
« ah... ma nulla, non badarci eh eh...» - perchè non regge il poker face, perchè deve capire che sono triste. -
« Se lo dici tu. » - Ancora evita un contatto ad occhi con me, deve avere paura di qualcosa...
[...]

l'ora del furto giunge.
Henry per l'occasione fa controllare ogni spettatore alla sala d'ingresso che non abbia nella borsa travestimenti o qualcosa di sospetto che possa identificare Kid.
Kaito sta alla fila con le mani in tasca, si fa perquisire da cima a fondo mentre sta attaccato a Goro, Ran e Conan, gli ultimi due si chiedono come potrà Kaito agire senza le sue cose perchè Conan l'ha sentito chiaraente in macchina dirgli che eluderà la sorveglianza.
Ran invece oltre a osservare Kaito, scruta attentamente il comportamento di Conan con lui e nota come Conan osservi il giovane ladro con occhi sospettosi, pieni di rivalità e ostinazione in qualcosa che Ran non riesce bene a definire.
Kaito un po' sentendosi osservato si volta verso Ran per poi sorriderle a denti mentre pensa ad altro.
Intanto dietro di loro ci sta Lisa ma è travestita da un altro, questo per il piano di kaito che lei ha accettato poiché è interessata a quella gemma, in più per lei è anche una specie di rivincita alla battaglia persa in precedenza quando Henry le ha chiesto di rubarla allo spettacolo di suo padre.
Henry controlla anche Lisa senza accorgersi del travestimento. Non le trova nulla addosso quindi la fa passare senza problemi, e così anche Kaito, Goro, Ran e Conan passano senza troppi problemi.
Kaito segue Goro alla sala dove stanno tutti gli attori, e Caroline vedendo Kaito sospira sfiduciata pensando. - Manderà in disastro la recitazione. -
Lei non sa del lavoro di Kaito nè di come sa trasformare la bugia in verità.
Kaito prende da lei il copione, e inizia a studiarlo mentre Caroline esclama. « Se vuoi ti faccio tenere il copione, così non dimentichi le battute. »
Kaito per metà si sente offeso, ma sta zitto per poi studiarsi la parte e ripassargli il copione. « Non mi serve la tua pietà! Non sottovalutarmi bella! »
Uno dello staff lo prende in disparte e inizia a prepararlo per la scena pero' lui dice a tutti i presenti. « Per non far capire che sono un infiltrato, sarebbe meglio che sembri un altro che ne pensate? »
Conan non fidandosi resta a braccia conserte. - Non capisco, cosa vuole ottenere? Si farà scoprire, sappiamo tutti che Kaito sarà il più vicino a Caroline, come potrà farmela?
Lisa è attestata che è a casa sua con sua madre, me l'ha detto Ran, allora cosa ha in mente?
Che usi quel suo assistente tassista?
No, non penso... deve avere un piano, non è da lui esporsi così tanto! Se solo capissi quando opererà lo aciufferei! - Digrigna i denti fissando kaito che guarda con sfida il bambino. - Mph... Come mi prenderai se non hai capito quando prenderò il gioiello... -
Conan intanto riflette. - Non ti lascerò rubare qualcosa sotto il mio naso! -
Il mago riflette. - Sarà uno spasso vederlo sorpreso di tale incanto, non puoi prvederlo, mi spiace per te mio piccolo detective! - Si guarda attorno e dice a tutti con un occhialino. « Sentite Rina è cotta di me, quindi evitate di dirgli che sono Kaito Kuroba ok? »
Ran annuisce, e così tutti gli altri.
Esce dalla sala per poi vedere Rina camminare tra il pubblico cercando le persone più sospette, e intanto lui finge uno scontro con Rina facendola cadere.
« Mi perdoni signorina, non l'ho fatto apposta. »
Rina si rialza e si spolvera i vestiti. « Era di corsa come mai? »
Il mago preso alla sprovvista risponde facendo le spalluce. « Mi hanno chiamato per andare dietro le quinte, sa sono dello spettacolo! »
Rina socchiude gli occhi per poi annuire. « E come mai sta andando verso le uscite? »
Il mago risponde con un copione. « Mi hanno detto che uno dei partecipanti è uscito a prendere una boccata d'aria e quindi dato che è un imbranato mi hanno chiesto di dargli il copione. »
Rina arriccia le labbra e sorride. « Ma che coicidenza facciamo la strada assieme, sa devo anche io uscire, fa un caldo qui in sala eh eh. »
Il mago pensa con un gocciolina in testa. - Mi sta sospettando... - Prende il cellulare e avvisa chiamando il collega che è Lisa che sta in bagno.
« Ehi sto per uscire, sai c'è una bionda davvero carina, dovresti parlarci, sei già arrivato? »
Lisa stranita risponde. « Fammi capire adesso devo fare un ragazzo? »
« Ah capisco, sì ti aspetto. »
« Ok, dammi un minuto. »
Lei si alza dai sedili, va in bagno e con un trucco magico si mette nei panni di un ragazzo per poi aspettare fuori dalla sala.
Arriva Kaito con Rina che quando vede Lisa la riconosce ad occhio per poi dire. « Ehi meno male sei arrivata, mi hanno detto di passarti il copione. »
La ragazza un po' stupita per come è stata riconosciuta fa finta di essere sbadata. « Ecco chi lo aveva, credevo di averlo perso! Meno male che ci sei sempre! »
« Sai com'è tra colleghi ci si aiuta eh eh. »
« Sì, adesso entro che devo studiarmi la parte, Ah ma chi è quella ragazza, è davvero molto carina! »
« Lei? Ah non so chi sia, ma sarà meglio che andiamo dagli altri. »
Lisa annuisce e supera i due. « Sì, mi faranno una strigliata! »
Rina si arrende all' evidenza che sono dello spettacolo quindi con una scusa si dilegua mentre i due se ne vanno trattenendosi dal ridere.

Ran intanto prende posto in prima fila per assistere allo spettacolo e Conan sta accanto a lei. « Ma ci pensi Kaito reciterà, secondo te sarà bravo? »
Conan si mette una mano sul mento osservando attentamente il luogo. - Il soffito è alto, non potrebbe in nessun modo prendere la collana sempre che non usi un filo, ma così potrebbe strozzarla e lui non è uno che fa del male, quindi come ci riuscirà? -
Ran riflette senza togliergli gli occhi. - Conan cosa ti passa per la testa? È da quando hai visto kaito che non smetti di essere in dubbio... solo Shinichi è così... Ma tu non puoi essere lui giusto? Pero'... me lo ricordi, e fa male!! -
Intanto di fianco a lei arriva Sonoko vestita per l'occasione. « Scusami il ritardo! Ma mi hanno controllata e mi ha dato sui nervi. »
Ran apperentemente torna spensierata. « Non sapevo ci tenessi agli spettacoli teatrali. »
Sonoko esclama. « Ma io ci sono per vedere le incredibili magie di kid- Sama! »
« Ah...certo... » e intanto pensa. - Pero' come farà Kaito a rubare un gioiello così aprto al pubblico se sarà l'unico vicino a lei? Non capisco, Lisa è assente, non l'ho vista quindi come? -

Rina parla con tutti gli addetti ma non sa che Kaito è un infiltrato a doppio gioco e questo per il mago è un grande vantaggio anche per non essere smascherato.

Lisa intanto torna nei panni della ragazza travestita da un altro e si siede al suo posto pensando. - Buona fortuna amore mio! -

La presentazione scenica inizia con l'introduzione di una ragazza che è Caroline che interpreta una ragazza che cammina per il bosco canticchiando qualcosa, in quel momento il secondo protagonista entra in scena facendo la conoscenza della ragazza, pero' i due non si dicono il nome quindi la ragazza se ne va chiedendosi chi mai fosse quel ragazzo che in poche gesta gli ha rapito il cuore.

Lisa guarda l'orario con assiduità per poi vedere una scena della ragazza che lascia un ragazzo promesso sposo di lei per quel ragazzo che ha trovato nel bosco.
Lisa si mette in posizione lasciando un pupazzo al suo posto a sedere per poi gattonare verso le uscite senza farsi vedere.

Kaito nel frattempo sta accanto alla protagonista che è Caroline e come nella parte del protagonista si abbassa per poi donarle un bracciale dicendo. « Lei è talmente splendida che merita le cose più belle. Essendo un umile plebeo posso solo offrirle come pegno del mio amore per lei un bracciale la prego, si avvicini che glielo metto al polso. »
Caroline sempre in recitazione si avvicina per poi porre la mano in avanti cosicché il bracciale le venga messo.
Caroline con apparente felicità ed emozione. « Anche se non siete un principe, il suo cuore è puro e questo cimelio anche se non inestimabile è già qualcosa che non potrà mai avere un valore se non quello assoluto! Grazie. »
Kaito come da copione resta a poker face per poi avvicinarsi facendosi apparentemente innamorato con occhi lucenti. Si avvicina mettendole una mano alla spalla per poi tirarla a sè e abbracciarla continuando la recita, per poi staccarsi e darle un bacio a guancia. « Ci rivedremo vero? »
« Sì, sempre lo stesso posto, stessa ora e orario. »
I due si salutano tornando dietro le quinte mentre Kaito pensa. - Accidenti che profumo forte che emanava, per poco m'inebriava i sensi, pero' è davvero bravissima! Ma che fastidio darle un bacio a guancia, ma dovevo... adesso manca la terza parte... -

Il sipario si abbassa per poi inscenare una scena da ballo dove tutti sono vestiti con abiti da cerimonia, mentre Kaito per il copione deve essere vestito con indumenti da povero, ma ugualmente con disinvoltura ritorna a recitare e Conan a osservarlo pensa. - Sono passate tre parti di Caroline eppure non è ancora successo nulla... come è possibile?!
Non può aver mentito se no Kaito non sarebbe là... ha avuto vicino lei per molto tempo eppure non ha perso il ciondolo, che non ci riesca?
No è impossibile! -

Arriva la scena di rivalità tra il promesso sposo della protagonista e Kaito, quindi per l'amata inizia a fare un combattimento per poi prendere per mano Caroline dicendo le sue battute, e in quel momento come per magia la collana di caroline viene attratta verso l'alto, quindi la scena s'interrompe lasciando il pubblico di stucco compreso Ran, Sonoko, e Conan che guardano in alto con Kid il gioiello in mano esclamare con tono beffardo. « Mph... ottima recitazione ahahah. »
Rina urla. « Sta sopra il sipario! » Subito si mette a correre mentre la polizia si mette a rincorrerlo.»
Caroline nel frattempo urla. « RIDAMMI LA COLLANA MALEDETTO! »
Kaito esclama. « Vado a recuperarlo! » e scappa pensando. - Fantastica Seya, mi hai salvato da altri sospetti kiki. -
Intanto Lisa che è nei panni di Kid corre e lancia dei pupazzi che esplodono rilasciando un forte fumo bianco, ma Rina si mette degli occhiali termici riuscendo a prenderla di mano. « maledetto ladro, ora sei mio!!»
La maga resta senza parole per poi pensare a una soluzione e dire con il tono arrogante di Kaito. « Brava, ma dimentichi che sono un mago .
Uno, due , tre! » Lascia a Rina una mano finta mentre Kid corre ridendosela per poi andare alle scale di emergenza dove trova come nei suoi piani Kaito, quindi entrambi si fermano per poi cambiarsi i ruoli.
Rina intanto cerca il ladro per le scale di emergenza e lo trova correre verso il soffitto.
« Kid, fermati! »
IL mago non risponde che corre verso le scale, quindi Rina lo insegue a perdifiato finchè non lo raggiunge e si butta su di lui facendolo cadere.
Vengono prese le sue mani mentre il mago esclama. « Vuoi lasciarmi andare!? Non sono Kid! »
« Non mentirmi, che non m'incanti! »
« Giuro che non sono lui! »
« Mi spiace per te, ma non m'impietosirai! Forse non lo sai ma non mi piace più Kaito! »
« Ti ho detto che non sono kid! Il vero è già sul terrazzo! Lasciami! »
Rina non le crede che gli mette le manette finché non viene scoccata una carta dall' alto e la bionda guarda in alto ma non vede nessuno quindi chiede. « Seya!? »
La ragazza camuffa la sua voce dicendo. « Sono al piano superiore, lascia stare quel poveretto finito vittima di un mio travestimento! »
Rina guarda quello che ha creduto fosse Kid e si allontana dicendo. « Scusi, non volevo. » poi corre ai piani superiori mentre quel ragazzo si toglie il travestimento per poi uscire dalla sala come se nulla fosse con il gioiello in tasca, pero' si trova Conan sulla strada che lo ferma.

« Intelligente davvero, far fingere a Seya di stare male per farla agire! »
IL mago sorride per mettersi le mani in tasca mentre ha le mani in tasca. « Eh già... anche se Rina seriamente mi ha preso, ma avevo già in mente di imbrogliarla. »
« A me di certo non imbrogli! »
« Lo credi tu, ma cosa vuoi fare rubarmi questo gioiello? »
« è Pandora? »
« No, ma ha una forte ene..ehm molto brillare quindi devo testarlo, vuoi frmarmi ora? »
« Spiegami come hai fatto a rubare quella collana, non ha senso è plastica no? »
Kaito fa le spallucce. « Infatti lo è, ma non se ci aggiungo un involucro di metallo al suo interno. Caroline ha il vizzio che se si cambia lascia la gemma in borsa, quindi io ho sostituito il filo con uno di ferro pero' ricoperto da leggera plastica. Lei non s'è nè accorta e quindi non mi è stato difficile.
Quando l'ho abbracciata le ho tagliato un pezzo di plastica per far scoprire il pezzo di metallo sotto il rivestimento, perciò, seya ha usato una calamita potente per attrarla! Ha aspettato il momento in cui era sopra lei quindi la collana si è sollevata, ed io ho tagliato a velocità la corda per non rischiare di soffocarla, la gemma anche se scivolata non è caduta a terra perchè l'ho fissata con la colla a presa rapida. »
« E lei non se n'è accorta? »
« Nessuno controllerebbe una collana che la ritrova nel solito posto dove l'ha messa ti pare? »
« Ok... e riguardo Rina? »
« Sai tutto, come mai? »
« Rina mi ha visto e ha detto che aveva preso kid ma che poi si era scoperto essere una sua vittima, ha seguito kid fino al terrazzo ma poi una volta svoltato l'angolo non l'ha più visto. »
« Non ero io, ma una mia complice. »
« Seya vero? »
« Non solo... »
« Anche un altro hai messo dentro? »
« Sì! Era il mio complice che da sempre mi aiuta, Seya ha fatto la sua apparizione per rubare il gioiello,, io ho solo allentato la collana con la gemma, e Seya ha allontanato Rina e la polizia da noi mentre Rina si è concentrata sull' altro Kid che era il mio assistente!
Ma la gemma l'ho sempre io! »
« Assurdo ma ora spiegami il messaggio, non ha senso!! »
« Ahaha, te l'ho detto di usare un po' di fantasia e logica: il messaggio spiegava alla terza scena e infatti s'intende la scena d'amore... la prima conoscenza, la seconda dichiarazione, la terza la battaglia che si è tenuta a metà spetacolo. »
« Come potevi pensare che ci arrivassi eh? »
« beh, io te l'ho detto che ci sarà una disputa. »
« ma le battaglie erano molte, come potevo capirlo!? »
« problema tuo! »
« questo è sleale! »
« Non posso fare altrimenti, sai la mia identità, siamo amici, e non posso usare troppi codici che mi anticipi, in più mi pedini sempre, stavolta ho voluto agire così, la prossima volta avrai un vero codice logico, ci sentiamo. - Lascia cadere una pallina a terra e sparisce in un abbaglio di luce che aceca Conan. »

Seya sta su un tetto sdraiata ad ammirare le stelle mentre riflette sul comportamento di Kaito avuto in questi giorni con lei poi dal nulla appare una rosa che si appoggia sulla sua mano alzata in corrispondenza della luna. « Viola? »
Una voce da dietro bisbiglia. « Sei pensierosa? »
Lei si rialza e lo guarda per poi sorridere un po'. « No, ma sono preoccupata.»
« E di cosa? »
« Hai uno strano modo di fare, e mi chiedevo se ti avessi fatto stare male. »
Kaito resta un po' in disappunto per poi sfiorarle il viso delicatamente. « Non è che sto male per qualcosa che hai fatto, solo che... » - Ho trovato chi potrebbe sostituirmi, chi potrebbe darti ciò che da me non hai... - e dice. « Non voglio sbagliare tutto qui. »
La maga prende sulla mano sul suo volto e la stringe con le sue. « da quando hai lontano quella pietra blu sei più tra le tue, meno sentimentale, mi manca...»
Il mago sospira avvicinandosi a lei. « LO so, me ne sono accorto che non dico più facilmente ciò che sento per te, ma lo comprendi solo fissandomi negli occhi, per questo evito di guardarli, non c'è spiegazione, vorrei solo tenere qualcosa per me sui ciò che c'è per te.»
« Non è che per questo accumulerai e poi mi... mi tratterai male? »
« mi vedi così insano? »
« sì...»
« beh, forse, magari esploderò come fai tu, ma ora non voglio dirti nulla, posso? »
« Ma non ti ho offeso vero? Insomma è successo tutto dopo che è arrivato Alan, ma tu non hai sentito nulla vero? »
Il mago chiude gli occhi e alza le spalle. « Nah, non m'importa dei vostri discorsi. »
Lisa poco gli crede. - Perchè deve sempre mentirmi, se ha sentito tutto allora avrà capitociò che voglio? - « meno male. »
Seya posiziona la gemma rosa presa da Kid davanti alla luna, essa non brilla pero' il suo ciondolo crea un filo condutture con la pietra, e lentamente si colora di rosa e quella pietra inizia a brillare in modo acecante per poi tornare normrle.
Kaito guarda la pietra di lisa e la trova oro. « Wow, ma che cosa dà questa pietra? »
« Non ne ho idea! »
« Se non sbaglio è il fascino, ma non è collegabile al cuore giusto? »
« Mmm, credo sia l'autostima, hai mai visto come Caroline se la tira? »
« Sì, è insopportabile, solo perchè è molto bella snobba la gente. »
« beh, forse è l'autostima! »
« mah, io ne ho fin troppa, tu no! Comunque avvisiamo Emily, questa pietra rosa diventa nostra. »
« già! »
Kaito prende il numero che Emily ha lasciato tempo fa a Kaito per poi scattare una foto sulla gemma quindi la invia per poi trovarsi scritto. - Domani te la recapito. Emily. -




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Capitolo 41
*** La scomessa del destino [prima parte ] ***


GENERE CAPITOLO:
dialogo, psicologico,sospance, amore, sentimentale,drammatico, triste, sovranaturale, mistico, magico.
RATING
giallo
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.
Lisa, 
Kaito
Aoko
Alan



Secondari.
Rossana,
Akito,
Conan
Ran



Comparse:
Henry
Caroline
Goro

Jii
Sonoko
personggi episodio



Questo capitolo è un intermediario per unire i prossimi capitoli
in questo capitolo non mi sono concentrata su altre copie ma su due ffiaciali nell' anime.  spero che piaccia l'idea, avviso che è molto triste il capitolo; io per scriverlo piangevo ç_ç
Lisa e Kaito qui non mancano come primari ma anche Aoko e Alan lo saranno  (incredibile, c'è da preoccuparsiXD )
Sono contenta che il capitolo precedente sia piaciuto.
Il capitolo si svolge all' interno dell' episodio numero 169/170 "La leggenda del tempio"  [link video  
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il rating del capitolo è giallo perchè ci sono contenuti messe in modo leggero con poca descrrcizione verso un publico di addolescenti.
Grazie per leggermi ancora ♥



Capitolo 41 -

La scomessa del destino.
- prima parte -



Per Caroline la furia, l'odio, la rivendicazione per avere quella gemma che gli ha regalato Henry per riconcigliarsi con lui , per il suo diottesimo compleanno ha raggiunto l'apice. - Kid, non avresti dovuto rubarmi tale gioiello! -
Con il cellulare in mano mentre sta seduta dentro un Taxi che la porta a casa, chiama chi di competenza ed ordina di iniziare a scoprire ogni cosa riguardante Kid, i suoi furti perché ora ha in testa di metterlo con le spalle al muro e di fargli rimangiare l'insolenza ad averle rubato ciò che per lei è uno dei cimeli più importanti, significativi della sua vita.
Henry sconcertato resta a consolarla mentre lei sbotta, impreca ed urla in macchina la sua ira che fanno tentennare un po' il rossiccio.
D'un tratto quando lei sfiora l'argomento su mia madre, lui l' abbraccia lasciandola di stucco, in un vortice di emozioni che dal negativo passano al positivo; quel momento benchè sia corto le sembra magico, unico; eppure di abbracci ne ha sempre avuti, allora perché?
Corrisponde l'abbraccio per poi chiudere gli occhi e lasciare uscire le lacrime. «
Scusami non sono riuscita a proteggere il tuo regalo! » Si scusa come se fosse una bambina che chiede perdono ai suoi genitori per aver rotto o perso qualcosa.
Henry non parla solo la tiene stretta a sé: un abbraccio così caloroso che le scioglie dentro, scioglie ogni sua credenza, orgoglio, la donna perfettina che c'è in lei; insomma lascia ciò che più nasconde alla gente: la sua fragilità.
Henry lo comprende e leaccarezza i capelli mentre mi dice.
« Non sono arrabbiato, quel ladro ha battuto molti ladri in gamba in passato, riesce a scamparla anche di fronte al piano più geniale, non potevamo fermarlo, anzi mi dispiace se non sono riuscita a fermarlo, ma ero distratto da te, sei stata fantastica. »
Per Caroline quelle parole le fanno spuntare un leggiadro incurvamento in alto di labbra.
- È la cosa più dolce che tu potessi dirmi, grazie. -
Il rosso non si accorge dello stato d'animo di Caroline ma vedendo che è tranquilla stacca l'abbraccio nascondendo il suo rossore così simile ai suoi capelli.
Si volta di scatto dall' altra parte senza più guardarla.
« Kid è famoso per ritornare le cose, quindi dagli qualche giorno e ti ridarà ciò che ha preso, quindi non dargli battaglia ok? » Il ragazzo tenta di proteggerla e di non fargli capire che quel ladro è controllato, ma sopratutto vorrebbe evitare che i suoi uomini incontrino quelli diretti da suo padre.
Caroline proprio per desiderio di Henry annuisce. «
Solo per te... » e intanto riflette con un sorriso soddisfatto. - In verità tutto questo mi ha permesso di avvicinarmi ad Henry, di avere una frase dolce, di essere così vicina a lui... da una parte sono grata a Kid...
Spero vivamente che mi ridia il mio cimelio. -

Fa un numero e disdice tutto quindi i suoi uomini smettono di lavorare. Terminata la chiamata avvisa il rosso.«
Fatto ora non m'importo più di lui. »
Henry un po' si volta vedendo in lei un sorriso radioso che lo imbambola per qualche secondo pero' poi torna lucido. «
Sì brava! »

Lisa e Kaito danno un colpo di telefono alla madre della ragazza spiegando che stanno a casa del ragazzo, la madre all' inizio fa storie lasciando Lisa preoccupata ma poi Kaito riesce a calmarla con la sua retorica quindi ottiene il permesso.
« Tua madre non smetteva di paragonarmi a suo marito lo sai? »
« Gli manca... »
« Non l'ha mai fatto! Cioè rare volte ma non che mi elencava le differenze di comportamento. »

Lisa sospira dicendo. «
Cosa pretendi porta il braccialetto che gli abbiamo creato per non essere troppo onesti. »
Il mago sbuffa.
« Non è che poi dirà che siamo i due ladri? »
«
No, mia madre non tradisce, non ha amiche in città, è assai solitaria se devo essere sincera.
Da quando ha quella malattia lei sorride apaticamente, ma credo che dentro stia affrontando molte insicurezze che nasconde a tutti e due, ma io l'ammiro; sì stimo mia madre: è forte, coraggiosa, sa consigliare, sa essere un leone quando sta in un corpo fragile, tira fuori una determinazione, incredibile, è volenterosa, ma ha i suoi rimpianti, colpe, un po' come tutti. »
Spiega guardando le stelle con gli occhi all' insù mentre cammina a fianco del ragazzo che non smette di sorridere ad occhi fissandols e ciò le crea un po' di esibizionismo quindi dice. « Beh, ovviamente lei lo sa, del resto... è una maestra di vita. »

Kaito benché non lo ammetta è invidioso di tale rapporto. -
Lisa ha una fortuna inimmaginabile, vorrei io vivere con mia madre, trovarla sempre a consigliarmi, darmi un abbraccio... - abbassa gli occhi a terra. - Invece se ne sta fuori a fare chissà cosa, lasciandomi praticamente solo in quella casa enorme, all' inizio è stata dura ma poi mi sono abituato, e adesso so di non aver ne bisogno , ma ugualmente non voglio farne a meno... -
Lisa lo osserva e domanda.
« Ehi che hai ti ho rattristito? »
Lui scuote la testa e se la ride falsamente. «
Ma no, pensavo che hai un rapporto stupendo con tua madre he eh. »
La ragazza si avvicina a Kaito di spalla sfiorandola così da far arrossire per un istante il ragazzo. «
Non devi vergognarti a dirmi che ti manca tua madre. »
Il mago cerca di sdrammatizzarla. «
Ma che dici, ormai sono adulto, non ho bisogno della mamma e... mi manca sì, ma non così tanto, eh eh. » - Più ne parlo più mi sento nostalgico. -
Lisa lo prende per mano e cambia argomento.
« Dai, dopo ripassiamo scienze che avremo l'esame di chimica! »
Kaito un po' si risolleva. «
Già, e conoscendoti farai esplodere le boccette di vetro. »
La maga scoppia a ridere indicandolo. «
E tu causerai un' esplosione ed avrai il viso tutto sporco ahaha. »
il ragazzo conoscendo la sua bravura la sbeffeggia indicandola.
« Mmh, credo che lo farai tu. » - anche perchè io uso la scienza per alcuni miei trucchi magici. -
La maga resta con un sorriso divertito per poi ricordarsi un po' il suo passato. « Nono, il vero impiastro è un altro, indovina chi farà domani i disastri! »
Il giovane si guarda in alto mentre cammina per poi darle uno sguardo e pensare. -
Aoko no, lei è brava, infatti è intelligente se si svegliasse... Rina no, troppo premunita, Sonoko? Nah...
Akira, no, Rossana? No quella è un genio scommetto che essendo parente di una come Ai è una forte in scienze, Akito? Mmh, no... resta solo lui...
« Scommetto Alan! »
Lei perde il suo sorriso e domanda stranita. « Come lo sai? »
Il mago deduce con
ovvietà. « Mph... perché è un imbranato e quando è agitato sbaglia vero? »
Lisa ritorna a ridere. «
Ahahah, sì esatto! Per questo mi piaceva, era sempre impacciato, non sapeva rapportarsi con una ragazza e in un certo senso suscitava tenerezza, ma era un vero ometto. »
Kaito la fissa divenendo sempre più triste man mano che lei parla del suo passato con lui, e la sente continuare. « Sai una volta Rina voleva che Alan lasciasse il caso Seya, io non volevo, ma lui disse che solo lui avrebbe dovuto catturarmi, quel giorno era stato amore, era così sicuro, certo sfrontato, a scuola si dava arie ma era onesto... una volta io e lui ci eravamo anche salvati da una banda di briganti: lui li inseguiva, io ero preoccupata, quindi cercai di salvarlo ma venni presa... eravamo chiusi in un luogo buio ma poi ci eravamo premessi che io l'avrei aiutato se lui non mi avesse catturato; ricordo quando voleva con me, ero talmente emozionata che sembrava un sogno... »
Kaito dentro le tasche stringe la stoffa mentre cammina a sguardo freddo pensando ad altro cercando di non ascoltarla, ma non ci riesce, più lei va in profondità più lui si sente mancare il fiato. Quando Lisa termina di parlare del suo passato con Alan, lui inizia a pensare cosa fare, ma nel momento in cui la guarda si blocca e piuttosto che creare dispiacere a lei parlando con Aoko dice solo.
« Avevi una bella intesa con lui... »
Svolta l'angolo e arriva a casa sua per poi dire a Lisa con apparente indifferenza. «
TU se vuoi accomodati, io vado in bagno. »
Lisa un po' si preoccupa lo capisce che qualcosa non va nel ragazzo. «
Stai bene? »
Lui apre la porta e senza guardarla pensa. -
Non voglio farla piangere... - « Certo, non preoccuparti... » spalanca la porta e Lisa si accomoda togliendosi le scarpe mentre Kaito con volto abbassato corre verso il bagno e si chiude dentro per pensare. - Perché mi ha detto tutto con lui, non riesco a sfogarmi, non ci riesco, cosa mi sta succedendo, prima ero diverso, ora mi sento soffocare... sto male, non erano fidanzati eppure vedo Alan come se fosse stato il suo ex, cosa è questo tormento in testa, non va più via è dopo quella frase detta quel giorno ad Alan che sono cambiato con lei... -
Lisa intanto entra in camera pensando. -
Kaito è strano, non parlava più che abbia esagerato? Non lo so, non me ne sono accorta, pero' lui mi parla spesso di Sissi quindi non può stare male per ciò no? Ma se fosse perchè sento che qualcosa non quadra?
Evita il contatto con i miei occhi, e forse sbaglio ma mi sta nascondendo ciò che prova; ma sarà un bene? Non ne ho idea.
- Chiude gli occhi per poi di scatto alzarsi e andare in corridoio e vede Kaito tornare che è già cambiato con abiti per casa che domanda. « Non hai sonno? »
La ragazza ammette.
« Mi dispiace, non volevo parlare di Alan scusami! » e abbassa il capo .
Kaito sbotta acidamente superandola. «
Io non ho problemi, parlami anche di chi ti piaceva, a me non dà problemi! » - Dire a lei di non parlarmi di Alan è come se gli negassi il passato, sarebbe come se diventassi Aoko, ed io non voglio imprigionarla... -
Lisa lo segue a distanza.
« Senti posso capirti se sei geloso o...»
« Geloso?! Non lo sono affatto! Smettila di pensarlo, io sto benissimo! » spiega aprendo la porta della stanza
« Sei arrabbiato? »
Domanda con un filo di voce molto sottile sentendosi in colpa.
Lui tenendo la porta, la guarda negli occhi per poi chiuderli.«Ma quando mai, non ti farò comprendere come sto baka!! »
Lei si avvicina un po'. « C-Che ti prende? » - Mi sale l'ansia, cosa ha adesso? -
Il mago si mette le mani in tasca ed entra in stanza con tono rassegnato. « Nulla, ora la smeti di preoccuparti? »
Lei ciondola a fissarlo sempre più in pensiero ma decide di ascoltarlo. «
Ma... se vuoi questo va bene. »
Lo supera e si sdraia sul letto pensando. -
Cosa gli succede, sta tornando aspro... -
Kaito si sdraia accanto a lei e chiude gli occhi. «
Notte. »
Lisa si volta e chiede.
« Ehi, non ci coccoliamo un po? »
«se ti va... » risponde lui pensando. -
Non mi va, non è rabbia è forse agitazione, solo che non riesco a dirglielo...
« No se mi va, se a te va! »
insiste lei cercando di fargli aprire gli occhi.
Lui spalanca gli occhi per poi fare spallucce.
« è indifferente, una cosa vale l'altra. »
« Seriamente e non sei arrabbiato con me? »
Domanda sperando di avere la verità perchè non ci crede in ciò che dice.
Lui richiude gli occhi e sbuffa un po' usando un tono di arresa. « E di cosa? Alla fine me lo merito no? »
Lisa si sente sempre peggio, quasi vorrebbe aprofondire la questione. « No, cosa dici? »
« Beh, è così che funziona... non avremo mai pace, siamo destinati a litigare perennemente... stiamo bene insieme e allo stesso tempo ci annentiamo... » - ma che diavolo sto dicendo? Non è che la ferirò ancora? Pero' lei mi ha ferito... -
« Che diavolo dici, non è vero, hai detto ben altro tempo fa, che ti è preso, perchè sei così depresso! » -
Ma allora tutto ciò che diceva mentitva o sta ora mentendo? Non riesco a capire, perchè non mi guarda, perchè mi sento come in un muro diviso da lui.
Siamo così vicini a pelle eppure pare così distante. -

« Non sono depresso. » spiega sempre a stesso tono.
« parli come un depresso! » acentua lei con voce più alta.
« Te lo immagini. » s'inventa lui con una mano sulla fronte. - almeno così non piangerà... -

Lisa non resiste più che lo gira verso a sé e si mette sopra di lui dicendo.
« Apri gli occhi, smettila di non guardarmi, mi vuoi far piangere o cosa!? »
Il mago apre un po' gli occhi notando come Lisa sia in lacrime.
« Perché piangi? » - Ma io volevo evitare che piangesse... ma che sto facendo? -
« Perché mi chiedi?! Ma non ti sei ascoltato?! Mi hai praticamente detto che tu vuoi lasciarmi! »
« C-Cosa io non... non era ciò che intendevo! »

« È vero litighiamo ma non m'importa, io ci muoio per te, razza di cretino, associale, freddo, senza cuore, bugiardo, ladro, ti amo anche se sei così! »
Il ragazzo leggermente inizia a vergognarsi. «
Scusami, non volevo farti piangere, non sto bene oggi. »
«
Perché? È da giorni che sembri insicuro su me, non sto facendo nulla allora che hai? »
« Ho trovato chi saprebbe donarti quello che cerchi in me. »
« Cosa, e che cerco in te? »
domanda cercando di avere la soluzione a portata di mano.
« Onesta, bontà, fedeltà, serietà... io lo sono ma con dei limiti che mi portano alla bugia, cattiveria, tradimento, superficialità. » esplica guardando verso un altra parte che non siano gli occhi di Lisa.
« Non è così... » ammette lei tenendolo per le spalle.
« Lo è... l'ho capito... » sbotta lui togliendosela di dosso.
«E da cosa mi hai capito? »
domanda ribloccandolo.
Lui ormai arreso che la serata sia drammatica le rivela. « Da come parli con Alan, da come sotto sotto hai ancora il brillare mentre lo pensi... »
In Lisa s'insedia un dubbio. - Io ho occhi innamorati se parlo di Alan? Non è possibile, sono sicura che si sbaglia! - e domanda. « Kaito non penserai che mi piaccia ancora? »
« beh, una ragazza che mi parla delle sue avventure con chi amava senza importarsi di me, cosa dovrei pensare? »
« Ma ti ho chiesto scusa. »
reinsiste a voce strozzata dalle lacrime.
Lui ci sta male ma ha talmente tanta rabbia in sé e dei dubbi su Lisa che dice quell che ha trattenuto da tempo. « Scusa? Nemmeno i miei scusa tolgono via la ferita vero? Non ti è passata il momento che ti avevo scordato, non ti è passata la convivenza con Ichigo, non ti è passata che lei abbia avuto una relazione con me, non ti è passata che io abbia baciato due volte Sissi, non ti è passata, l'unica cosa che hai passato è Aoko perché sai che è finita tra me e lei. »
« Ma tu non puoi pensare dopo quattro mesi io abbia un debole per Alan! »
« Se è così perché ci hai risperato quel giorno?! Perché hai detto... quelle parole! »
« Di quali parole parli? » Domanda con il cuore in gola. - Ma lui aveva detto che non aveva sentito nulla... non può avermi mentito, non può... -
« Queste »
comincia a imitare i dialoghi cambiando le voci in Lisa e Alan
« Ci sto bene, ma certe volte mi fa crollare il mondo addosso..vorrei che lui capisse che io non sono a sua disposizione, che io ho un limite alla pazienza... ma non lo vede, è convinto che mai potrei lasciarlo,o-ogni ragazza deve sempre farmi entrare in questa crisi, ed io lotto per non dirlo a lui, ed io sto zitta a certi suoi modi di fare scorretti, ma che posso farci se una parte di me ama tutto questo?! Se non fosse così non lo amerei,. »
« Lisa, Aoko mi piace, ci sto bene ma sei sempre tu la speciale, mi dispiace se Aoko ti ha detto di non parlarmi, ma io non voglio! Non lo trovo giusto, siamo entrambi innamorati di altre persone, quindi è stupido non parlarci più per il capricio di chi amiamo non pensi? »
torna con il suo solito tono. «
Insomma... Alan ti piace ancora vero?! »
Lisa un po' si arrabbia , stringe la stoffa del letto. -
Questa poi... ma quanto sei meschino, bugiardo, dopo come ho tentato di perdonartela con Sissi, mi rinfacci di Alan!!? - Strizza gli occhi dicendo stavolta a tono arrabbiato. « Perché tu puoi avere un debole per Sissi e io non posso per un altro vero!? »
Kaito non si aspetta di tale risposta che si volta dall' altra parte. Guardandola per un istante dicendole.«
E quella mi ha pure tolto l'amicizia! »
«
Pero' ti piace no?! » Domanda riflettendo su quello che era successo quando Kaito aveva ritardato dopo la promessa.
« Non più... mi ferite tutti...» Spiega mettendosi sotto le coperte. - Già, vengo ferito da tutti, a volte vorrei essere apatico. -
Lisa tenta di togliergli le coperte e chiede.
« Anche io, pure io ti sto ferendo?! »
Lui risponde sempre con freddezza. «
Come tutti, ci passo sopra, mi passa pero'... perchè Alan, è il mio rivale per te come fai a non capirlo, io ti ho osservata ed avevi gli occhioni lucenti, eri rimasta colpita da lui... se tu vedi in me cosa provo, io vedo in te cosa provi! »
« Certo mi ha stupito la sua maturità, ma non significa nulla...»
« Certo... vorresti farmi credere che se tu ci riparli come un tempo non torni ad amarlo? Aoko trema a solo parlarmi per quella paura, sai bene che potrebbe accadere e... »
« Ma c'è questo ciondolo, siamo legati e...»
« E pensi che un oggetto magico crei l'amore!? Pensi che solo
perché abbiamo un oggetto simile tra noi non ci saranno problemi! »
« Tu pensi questo... »
inizia a sentire salire la delusione mentre comincia a guardare qualcosa in Kaito che prima non ha notato. - Ho sempre pensato che lui fosse sicuro di noi, invece... non lo è più... non so cosa abbia, ma credo che Kaito non sia geloso, semplicemente impaurito, è meglio che gli dica ciò che penso di Alan, forse così rimediamo. -
« Kaito anche se io parlassi ad Alan non potrei dire ciò che penso perché sono Seya! »
Lui a sentire e vedere gli occhi che prima erano luminosi trasformarsi in due pallini azzurro vuoti lo rende ansioso. -
No, cosa è quello sguardo, pare che l'abbia delusa, e se fosse, se avessi detto ciò che non dovevo, se lei stesse iniziando a capire cosa ho? - e risponde. « Ma se non ci fosse questo segreto tu e lui... stareste bene no? »
Lei ormai senza lacrime risponde senza emozioni.
« Non lo so, mi chiedi cose che non posso prevedere! Insomma mi hai detto che vuoi sposarmi ed ora non ti fidi di me... »
« Alan è il tuo primo amore... so di certo che nessuno lo scorda. »
« Il mio primo amore sei tu! Per te provo sentimenti fortissimi che superano quelli di Alan! Ma non mi credi vero? »
« Ora capisco che paura avevi con Sissi, la sto riversando ora su Alan. »
« Alan ama Aoko, non me. »
« Sei stupida o cosa, si è dichiarato a te! Ha detto “ Aoko mi piace, ma la speciale sei tu. »
«E tu non dovevi ascoltare! Mi hai detto ancora una bugia... sempre così non posso credere mai in nulla che mi menti! E poi Alan non è come te, Alan non tradirebbe mai Aoko!»
« Tu credi che io ti tradisca con la prima che capita?! »
« No guarda, lavori, trovi una e la baci, non mi tradisci vero?! »
« L'ho baciata per capire se mi piaceva non perchè l'amo! »
« E questo non ti fa capire quanto sei insicuro di te stesso e noi!?
Alan anche se è ingenuo, stupido, ha dei principi... cosa che tu con me non hai più... »
« Ingenua, Aoko l'ha capito subito che Alan ha qualcosa per te per questo ti ha allontanato, ma io non sono lei, quindi puoi tornare anche amica di lui. »

« Si può sapere perchè sei così impossibile da trovare un compromesso? Mi menti sempre e sto zitta, ma che ti prende!? Non vorrai mica che litighiamo vero?»
« Non voglio il litigio pero' mi hai fat
to decisamente male quando parlavi del tuo passato con Alan... »
« Potevi fermarmi, dirmelo. »

« Dovevi capirlo sola... io l'ho sempre pensato che sei innamorata meno di quanto lo sono io per te... sbagliarò ok, farò stupidaggini, mi lascio abbindolare da chi ti assomiglia un po' pero' non ti ho mai parlato di Aoko in quel modo... avevi un viso così piena di felicità a parlarne, eri così felice con Alan? »
« Felice? Io ero divisa in due tra Lisa e Seya! Ti stai sbagliando su tutto! »
« Può darsi, ma ora non riesco a pensarla diversamente. »
chiude gli occhi. « Dai dormi che domani scorderò tutto... »

«
Scorderai... già. » e pensa. - E io invece, non credo che scorderò questa delusione... mi ha proprio spezzata dentro... se non crede più in noi, significa che mi lascerà? -
La maga non sapendo come comportarsi fa scendere solo calde lacrime mentre si appoggia con la testa sulla spalla del ragazzo che ancora non si è addormentato.
Per Kaito quel contatto lo fa agire verso lei e
metterle una mano dietro la schiena per non lasciarla sola; da una parte non sa se ha sbagliato o meno e Lisa resta a quel abbraccio trattenendo i singhiozzi per poi chiudersi in quel calore protettivo che il ragazzo sa emanare per poi addormentarsi lentamente.

Il giorno seguente Lisa si sveglia trovando già Kaito in cucina a fare colazione menre guarda la televisione e il notiziario del mattino.
Lisa nel frattempo si fa una breve doccia, si mette la divisa scolastica color blu e va in cucina per fare colazione con lui.
« Giorno Kaito, come stai? » Domanda sperando che sia terminato quella insicurezza.
Kaito le dà uno sguardo per poi continuare a mangiare.
« Sto benissimo... » esclama con mezza acidità nella voce. Prende la sua cartella. « Vado a fare due passi ciao. »
Lisa riabbassa lo sguardo per poi sbuffare mentre inizia a mangiare pensando. -
Addirittura non vuole starmi vicino? -
Da uno sguardo al suo ciondolo e si accorge che è passato ad argento/ oro.
Lisa quindi comprende. -
Kaito deve superare una paura? Oppure sono io?
Spero che Kaito si calmi, io non ho un debole per Alan; certo mi piace parlarci ma siamo solo amici, anche se quando ha detto che sono più importante di Aoko un po' mi ha resa felice, ma sono sicura che è amicizia, anche se ero quasi illusa di piacergli ancora... forse Kaito non ha torto, potrei non aver davvero scordato Alan, ma anche se fosse io amo Kaito, anche se quando è così tra le sue, io non faccio che penarmi, mi sento insicura, ma lui che stà passando? Non ha mai avuto tali pensieri, che abbia davvero visto ciò che ha detto?
Non dovevo fargli lasciare la pietra blu ora si è chiuso in sé e forse questo
cambiamento deve riabituarsi, già, forse è una conseguente per aver uno di quelle pietre distanti, in fondo anche per quella del talento Kaito era entrato in uno status tormentato, ma è così sensibile a queste pietre?
A me quella della fantasia non fa un effetto simile anzi me ne sono separata ma non ho perso nulla; certo ho meno immaginazione ma mica mi ha cambiata così tanto... mah, adesso noi abbiamo la pietra di Caroline, chissà chie cosa dona a chi la possiede, forse lautostima, oppure forza, mah... -

Termina di mangiare esce di casa, chiude a chiave la porta e s'incammina verso scuola dove trova Kaito parlare con Akito sorridendo amichevolmente.
Sana si volta e vede Lisa, quindi si ferma e aspetta che la ragginga.
« Ciao Lisa, come mai hai gli occhi rossi»
La castana non vuole parlarne quindi cambia argomento. «
Ah nulla di chè, piuttosto hai studiato per scienze? »
La ragazza annuisce. «
Certo, e modestamente in scienza sono molto brava eh eh, tu? »
La maga un po' sorride. «
Sì anche io, me la cavo. »
In quell' istante svolta l'angolo Aoko accompagnata da Alan.
« Ehi Alan, se vuoi ti aiuto in scienze! »
« Ma no, non serve, è vero che sbaglio le dosi, ma non sono così negato. »
« Sì che lo sei, eh eh. »
« Che antipatica»
« Ma è così divertente quando hai il faccino sporco, ahahah. »

Kaito osserva Aoko per poi guardare Alan come si diverta a parlare con lei.
Lisa dà uno sguardo ad Alan, abbassa lo sguardo pensando. - C
ome mi comporto? Mi sento analizzata da Kaito e Aoko... - Non reggendo alla situazione comincia a correre superando tutti verso la classe. - Ora starò calma... -
Kaito si mette le mani in tasca.
« Akito, io vado da Lisa. »
Lui fa le spalluce. «
Ok, ciao. » poi torna da Sana a parlare come il suo solito.

Lisa sul banco legge il libro di scienze per poi vedersi apparire un fiorellino bianco e lei un po' con amarezza pensa. -
Bianco, chissà che significa... -
Alza lo sguardo e domanda. «
Cosa vuoi dirmi con questo colore? »
Il mago prende una sedia libera e si siede di fronte a lei.
« Semplice devi attribuire tu un colore a questo fiore »
«
Io? Tu non sei normale, sai bene che amo il viola. »
« Avanti se dovessi darti un fiore che colore lo vorresti. »
« Per come vanno ora le cose... direi argento. »
« A-Argento?! »
« Sì, come il tuo cuore, »
«mph... ahahaha, che stranezza di pensiero, e che ti fa pensare all' argento? »

Lisa prende la pietra attaccat al filo del suo ciondolo.
« Questo, vedi è per metà argento/ oro »
Kaito domanda. « Ah sì e che significa? »
« Che non puoi più leggermi dentro, che non mi capirai più e che io posso capire te, oro e argento non vanno d'accordo, me lo ha detto Akako quando eravamo in tale situazione. »
Il mago un po' per nervosismo se la ride. «
Ah, è solo un ciondolo, l'importante che non sia nero. »
La maga sorride. « già.... » -
Non gli importa nemmeno se non ci capiremo più... ma che diavolo pensa?! -
«
mmmh... sì. » Si alza e va in bagno pensando a cosa gli succeda.

Gli studenti entrano in classe, parlano fra loro e i gruppi ritornano a crearsi, chi più chi meno leader dell' altro.
A destra dell' aula c'è il gruppo composto da Akira, Rina ed altre compagne di classe, a Sinistra quello di Alan e Aoko che stanno vicini a ripassare le ultime nozioni della prossima materia d'esam
e; al centro invece ci stanno quelli di Akito e Rossana che parlano tra loro mentre sono con i computer a fare chissà che ricerca misteriosa e nel frattempo parlano di loro e degli sviluppi nella loro famiglia.
«
Sai mia madre è sempre più calma e dociale, ma un' illusione, che ne pensi? » Domanda Sana con una nota di freddezza perchè alla fine lei non crede molto a sua madre che da un giorno all' altro diventi premurosa.
Il biondo risponde ad occhi chiusi. « Sei fortunata, mia madre non l'ho quindi non so proprio come potrebbe esser avere affetto materno. »
La rossa un po' si dispiace. «
Ah, ci sono perché non fingiamo che sia tua madre eh? Vuoi? »
Il giovane la guarda stranito per poi alzarsi.
«Che sciocchezze dici?
Io non ho bisogno di una come te che recita, fossi almeno brava. »

La ragazza fa una smorfia.
« Mph... peggio per te, e comunque non è colpa mia se non so tirare fuori le emozioni. »
« No il punto è che non hai emozioni se reciti. »
« E con questo che vuoi dirmi?! Io non miro ad essere attrice ma una haker professionista! »
« Io no, voglio fare qualcosa che aiuti il prossimo, magari l'insegnante di fisica o karate, tu invece vuoi fare
qualcosa che danneggerebbe prossimo. »
« No perchè entrerò in una associazione perbensita, non so quale ma ne troverò una! »
« Buona fortuna, comunque non dire più che farai la mamma perchè
nessuno può rappresentarmi ciò he mai ho visto e avuto! »
« Io non volevo...»
« Beh, l'hai fatto,. »
Esce dalla classe con nervosismo per poi andare in bagno e dare calci al muro pensando. - Perchè l'ho fatta stare così?! Cosa non va in me, maledizione al mio ego, ma perchè sono così ipergeloso se si parla di mia madre manco la conosco... pero'... - Prende la sua pietra gialla. « Mamma... »
Da dietro si sente un voce. «
Oh, e questa cosa è? »
Lui si volta e vede Kaito quindi nasconde l'oggetto. «
N-Nulla che t'importi! »
il mago socchiude gli occhi. «
Hai detto mamma, è il regalo di tua madre quello? Non l'ho mai vista come è? »
Il biondo abbassa lo sguardo.
«A te che importa di lei? »
Il ragazzo ci pensa su e risponde.«
Beh, nulla ma avevi una faccia così seria, ed essendo tuo amico mi sono preoccupato, non ti tratta bene tua madre? »
Il biondo gli scocca uno sguardo infastidito. «
Fatti gli affari tuoi, sei invadente, io non ho mai chiesto dei tuoi genitori o sbaglio? »
«
E dai, ance con mia madre ho dei bassi ma mi vuole bene, quindi non preoccuparti basta farci pace. »
«
Ma la smettete di chiedermi di lei... io... io non voglio parlarne! » Lo supera e se ne va pensando. - È normale che parlasse così, lui non sa come sono nato, lui non ha idea di come eravamo io e Nelly, è normale che lui non sappia che di mia madre non ho ricordi... mi ha lasciato solo questa pietra che nonostante tutto non riesco a separarmene, ma perchè? -
Kaito un po' preoccupato per il biondo lo raggiunge in corsa. «
Akito, scusami non volevo toccare tasti dolenti, è che io non vedo mai mia madre quindi per questo ho parlato così.»
Il biondo sospira. «
Non c'entri, semplicemente non sono uno che ama parlare di queste cose, non sono arrabbiato semplicemente infastidito, comunque come mai non sei in classe? »
« Non voglio tornare, là c'è Lisa e Alan... forse puoi darmi un consiglio! »
Spiega un po' sperando di avere una spalla, non se la sente di parlarne a Conan, ha bisogno di un altro punto di vista.
« I-Io?! Sono negato ma ci provo. »

«
Ma resta fra noi, nemmeno a Sana glielo racconti va bene? »
Il biondo annuisce. «
Dai spara. »
«
Due giorni fa Alan è venuto a casa di Lisa beh si sono messi a parlare ed io ho origliato, non era mia intenzione ma non ho resistito quindi ho ascoltato ciò che si dicevano.
Alan ha chiesto a Lisa perchè quella separazione d'amicizia nonostante sanno che amano altri, Lisa alla fine gli rivela la causa pero' Alan ha detto una frase che ha reso felice Lisa e da quando l'ho vista così mi sento quasi limitato, non ci capisco più nulla... ti è mai successo? »
« Mmh, è solo paura che lei leghi troppo con Alan, ma ti passerà non appena vedrai i fatti, credo, a dire il vero io non sono mai stato seriamente geloso questo perchè con Sana c'è un rapporto di amicizia e confidenza, per uesto non mi dichiaro, complica solo le cose, non pensi? »
« Ammetto che da quando sto con Lisa la mia vita è decisamente cambiata, ma so di amarla molto. »
« Scommetto che ti chiedi se per lei è lo stesso, dico bene? »
« Mi sono solo accorto che ha dei sentimenti diversi da ciò che ho per lei, quindi non lo so... forse io pretendo da lei qualcosa e non so cosa...»
« vuoi solo che Lisa veda te, ami te, esca con te, e che nessun rivale si metta in mezzo, è ciò che passo con chi mi piace. »
« E tu come te ne esci? »
« Semplice mi dico finchè non avrò prove non ci crederò! »
« IO ho avuto la prova quegli occhi, io ci ho capito fin troppo. »
« non capisco come tu puoi avere sicurezza di tale visione, ma se ci credi perchè non la metti alla prova ? »
« Se lo scopre potrebbe farmene pentire. »
« Beh, vuoi ciò, tu vuoi vedere se sceglierà sempre te. »
« Ma con Syo ha scelto me da sempre quindi perchè mai dovrei avere tale insicurezza, mifa strano...»
« Lisa non lo ricambiava giusto? »
« Per niente, in mia assenza l'ha rifiutato indirettamente quando era lui sotto un mio scherzo per unire Ichigo a lui. »
« Pero' stavolta dici che Lisa ha un debole per Alan no? »
« Lo amava, ed è meglio di me, in carattere perché in furbizia lo batto, ma proprio perchè è così Lisa potrebbe avere qualcosa per lui, ieri ha parlato del suo passato con Alan, dovevi vedere come sprizzava allegria e nostalgia dai pori, era snervante sentirla parlare di lui, e le mie convinzioni sempre più si sono fatte sentire... »

« Quindi vorresti che lo dimenticasse. »
« Magari, sì lo vorri, ma non posso imporglielo, lei non ha avuto un distacco, io sì ma da Aoko per questo non la penso più ed anche i suoi sentimenti per lei sono distrutti, ma per Lisa è diverso: Alan è sempre stato gentile, certo l'ha distanziata dopo che si è messa con me, ma non le ha mai fatto uno sgarro, è stato nel suo e lei pure finchè non ha iniziato a sospettarla e ad accusarla che è Seya, là non vedevo amore ne da lui né da Lisa quindi non ci ho badato, ma ora che Aoko ha deciso di tenere Alan con sé e dividere i due, Alan non ci ha più visto che è venuto da Lisa, e Lisa per quella mossa è stata felice, specie a sapereche è più speciale di Aoko. »
« Non è che magari intendeva amicizia? »
« Non ne ho idea! So solo che un pezzo del cuore di Lisa è stato ripreso da Alan...»
« Mmh, certo che ne hai d
' insicurezze in amore, credevo fossi più sveglio. »
« Sono sveglio a capire se una ha una cotta per me, non su come comportarmi, quanti errori ho fatto con Lisa, ed ora ne pago tutte con questa colpa nei suoi confronti... »
« Da quanti mesi hai questo problema? »
« da quando sono innamorato alla follia di lei! Da quando mi ha salvato, da quando l'ho riconosciuta, insomma da quando è arrivata a scuola! »
« Ammetto che il vostro rapporto è insano... dovresti testarla. »
« E che dovrei fare? »
« Lasciala libera, non opprimerla, se ti ama sceglierà te se no vuol dire che non è davvero innamorata. »
« Dovrei lasciarla con A-A-Alan!!? »
« È l'unica soluzione che ti rimane, non puoi tenere lei stretta al guinzalio, la sai la metafora della sabbia? È la stessa cosa. »
« Più chiudi il palmo della mano più la sabbia cadrà, più allenti la presa più scapperà, bisogna dare una giusta dose per poterla tenere con sé: è questa? »
« Sì esatto! Ma in questo caso dalle spazio sarà lei che sceglierà. »

Il mago lievemente sorride un po' rincuorato.
« Sei un' amico grazie, nemmeno Kudo mi avrebbe dato tali consigli. »
« Io ti ho solo detto come vivo con Sana, »
« Ma non ti vuoi dichierare? »
« Vorrei ma non voglio che si spezzi l'amicizia tra noi, come vedi anche io ho timori ma non glieli faccio pesare. »
« Io ci provo a non farli pesare a Lisa, ma lei capisce quando qualcosa non mi va bene e quindi si preoccupa. »
« Dai torniamo in classe, »

Kaito lo segue pensando. -
Ho sempre pensato che Akito fosse tonto, scemo in amore invece ha un modo di vedere molto diverso da un' innamorato, forse anche Ran la penserà così per Shinichi, ma Lisa? Che cosa ne penserà?
Comunque probabilmente Akito ha ragione... -


Lisa appena vede Kaito tornare va da lui superando il gruppo di ragazze che lo ha aspettato con impazienza alla porta. «
Kaito, stai meglio? »
Il mago sorride un po'. «
Certo, non preoccuparti! »
Lisa un po' si rincuora per poi abbracciarlo forte. «
Meno male.»
Kaito un po' si sente amato quindi le dà un bacio sulla testa ad occhi chiusi.
« Dai su, io sono forte, non mi abbatto facilmente. »
«
Basta che stai meglio, il resto non conta. »
Il ragazzo preso da quel momento le dona un bacio a labbra davanti a tutti della classe di cui le ragazze restano male con sguardi pieni di invidia, mentre altri come Rina, Akira, Aoko fanno finta di non vederli e continuano a parlare delle loro cose.
« Allora mi spieghi questa regola d'inglese? » Domanda Aoko ad Alan che si è messo ad osservare i due maghi.
«
C-Come? Ah sì.. » inizia a spiegarli tutto pensando. - Quando riuscirò a dire ad Aoko che voglio tornare amico di lisa, non ci riesco, le creerei un dispiacere e se poi mi lasciasse? No, non voglio lei ne è capacissima, come posso farle cambiare idea su Lisa, vorrei essere furbo come kaito in questi momenti, lui saprebbe come fare... -
Aoko annuisce mentre sente le regole e scrive qualcosa sul banco. «
Ma certo ho capito, grazie Alan, sei stato gentile eh eh. »
Il verdolino annuisce nascondendo il suo disagio. «
Dai non è chissà che cosa eh. »
« E dai ci aiutiamo a vicenda, è bello proprio questo non pensi? »
« Ma io aiuto tutti indipendentemente dai sentimenti. »
« Io non più, tempo fa davo cuore ora non più a meno che non siano amiche strette. »
« Dovresti essere più altruista. »
« Sai com'è evito di farmi prendere ancora in giro da qualcuno. »
« Ma così non è stereotipare chi ti sta attorno? »
« Io direi diffidare. »
« Anche ma a me pare sbagliato. »
« Scommetto che da una parte vorresti che sia moralista come Lisa, vero? »

Il verdolino ci riflette su, poi dice con indifferenza. «
Non lo nego, Lisa mi piaceva per quella sua caratteristica, ma anche tu mi piaci. »
Aoko lievemente arrossisce. «
Ma che cosa dici, siamo a scuola smielato. »
« anche questo mi piace di te. »
« tu sei troppo sincero. »
« Perchè mai dovrei mentirti? Sono un poliziotto mentire è sbagliato specie a chi vuoi bene! »
« tu sei fuori dal comune. »
« Se iniziassi a mentire sarebbe per una causa nobile. »
« Nobile? Ah certo per catturare Seya. »
« Anche , ma voglio bene a Seya
perché mi ricorda Lisa! »
« Mmh...già... »
« perchè non ci riparli? »
« scordatelo »
« Dai ormai stiamo assieme, cosa vuoi che accada? »
« ah pensavo nulla
finché non mi ha soffiato il ragazzo! »
« sì, ok, è acqua passata, ma potresti riparlare con lei. »
« Non ho nulla da spartire con lei come con Kaito. »
« Ma sbagli, scommetto che Lisa vuole averti come amica, tenta un
approccio. »
«kaito non vuole... mi ha detto di stare lontana da Lisa. »
« Ma seriamente? A me non ha detto nulla di simile...»
« Sì perchè lui si fida di Lisa e non prova strane paure. »
« Comunque se vuoi tornare a parlare con kaito puoi farlo, tanto non ti ama più. »

Aoko abbassa lo sguardo sentendosi un po' ferita e chiude l'argomento.
« Adesso basta parlarne, devo studiare! »
il verdolino nota un po' la rabbia nella voce della ragazza e si chiede. -
Perchè si è arrabbiata mah... comunque meglio che parlo a Kaito non può proibire a Lisa di parlare con Aoko, è sbagliato. -

Gli esami ricominciano.
Kaito mentre risponde dà qualche sguardo a Lisa per vedere che sta facendo e nello stesso tempo un po' scarabocchia negli angoli del foglio pensando se agire come vuole Akito o meno. Questa idea lo spaventa e lo elettrizza perché gli piace vedere la grinta di Lisa ma allo stesso tempo vuole evitare di sentirsi piccolo difronte alla sua ira.
Lisa non pensa a nulla se non alle teorie studiate a memoria per poi pensare a cosa fare nel pomeriggio e come poter piacere alla gente senza trucchi magici anche se si è accorta che Kaito non smette di darle sguardi e a lei non dispiace.
Alan come tutti gli altri, sono presi dal compito per non sbagliare finché non vengono chiamati gli studenti uno ad uno per una dimostrazione di scienze.
Lisa, Kaito, Aoko, Rossana , Akito, Akira , Rina e Alan, vengono chiamati dal' insegnate per svolgere un esperimento scientifico, Lisa riesce a dimostrare una teoria mescolando dei liquidi, così fanno pure gli altri, eccetto Alan che nel momento in cui deve mescolare dlelle provette pensa che cosa contengano quei colori sgargianti.
Lisa si mette in difesa con le braccia vicino al viso e così fa pure Rina che conoscono Alan mentre tutti gli altri non se ne accorgono.
Quando il verdolino mette insieme i composti, essi producono un forte fumo e Lisa indietreggia.
« I-Io mi sa che vado al banco... »
Rina prende per mano Akira. «
Forza allontaniamoci prima di finire vittime. »
Kaito capendo che sta combinando Alan si allontana subito dal tavolo e va all' angolo aprendo leggermente la porta. -
Quello causerà un esplosione... -
Rossana e Akito vedono poi che Alan mette una sostanza non idonea al composto e urlano. «
Fermo no!! »
Alan li guarda e una goccia tocca il composto creando una mini esplosione che crea un potente fumo in classe.
Tutti escono tossendo mentre Alan dice a tutti. «
Scusatemi non li ho mai capiti quei composti. »
Lisa e Rina lo guardano per poi scoppiare a ridere e Alan arrossisce dall' imbarazzo.
Lisa esclama. «
Ahahah, sei il solito pasticcione, mai una volta che ne combini una buona eh. »
Rina asserisce ridendo.
« Come potrebbe lui è famoso a scuola per le sue inumerevoli disastri ahaha. »
Alan digrigna i denti urlando.
« Piantatela di prendermi in giro!! Per la cronaca era Seya che mi faceva esplodere le cose in mano! »
Rina esclama. «
Come il cestino del pranzo con il messaggio di Seya? »
Lisa resta a ridere.
« Oppure quando hai aperto un uovo e chi hai trovato dentro un biglietto di Seya? »
Rina commenta. «
O come ti sei messo a correre e seguendo le indicazioni di Seya sei finito contro il muro? Quello è stato forte. »
Alan esclama. «
Non è colpa mia se quella ladra è una dispettosa! »
Lisa continua a ridere. «
Sì, e scommetto che si divertiva! »
« Mi pare ovvio quella è sadica, anche se dolce! »
« Ahahaha, erano bei tempi vero?»
« Mph... sì, mi piaceva, una volta era anche gelosa di Rina. »

Lisa trmina di ridere pensando. -
gelosa? Ma quando? - « Questa mi è nuova quando? »
«
Beh da quando Rina ha voluto prendere Seya e ha fatto credere a tutti che lei fosse uomo, io ci ero rimasto scioccato. »
«
Mph... ahahaha, che forza e poi? » - Non me lo ricordo ma quanto tempo è passato? -
«
E poi in una serata mentre era seduta su un orologio mi ha detto che vuole che sia solo io a catturarla, ammetto che era decisamente bella, mi aveva lasciato senza fiato. »
Lisa lievemente arrossisce pensando.
- Si ricorda di tali fatti dopo tanti anni, ne sono felice. -
Kaito guarda Lisa per poi abbassare lo sguardo, superare i compagni e allontanarsi in silenzio pensando. -
Alan me la sta rubando?! Non capisco poi che pensi Lisa, non la capisco più che sia perchè quell ciondolo è argento e oro? Che io ora non capisco più lei ma lei capisce me? Ma che... non è possibile!
Lisa è un labirinto se già con il ciondolo ora faticavo, figuriamoci se è argento... incredibile il mio rapporto con lei dipende da un ciondolo?! Ma che scherzo è?! -

Aoko a vedere Alan e Lisa parlare del loro passato si sente gelosa pensando. - L
'aveva promesso... aveva detto che non gli avrebbe più parlato... invece Alan è felice con Lisa, sono così uniti che... che... - Si allontana e va in un angolo dove trova Kaito solo a pensare.
Aoko si fa coraggio e va da Kaito. «
Ciao... »
Il mago alza lo sguardo per poi riabbassarlo. «
Cosa vuoi da me? »
La ragazza si mette vicino a lui con le mani che appoggiano sul muro e guarda la finestra.
« Beh, nulla, semplicemente mi dà sui nervi che Alan leghi con Lisa... ma è inevitabile non pensi. »
« Mmh, già... ma io non chiudo la gente in un mio mondo. »
rinfaccia con nota ironica.
Li lievemente ridacchia «
Io sì, ma più lo faccio più mi accorgo che gli agenti esterni invadono il mio bel castello e che le mie difese non sono sufficenti. »
« Già... parli del passato? »domanda dandole uno sguardo per poi tornare a guardare a tera con le mani in tasca.
« Eh sì... » ammette lei con nota nostalgica.
Lui si guarda attorno e vede in lontananza come tutti ridono ai battibecchi di Alan, Lisa, Rina, e domanda «
Beh, come mai sei qui, dubito che vuoi consolarmi del resto siamo nemici no? »
Lei sospira e lo guarda con un dolce sorriso. «
Più che consolarti volevo parlarti... se Lisa parla con Alan perchè io non posso con te? »
Il mago resta a poker face facendo le spalluce.
« Forse perché hai distrutto ogni cosa con me? »
lei un po' con titubanza si fa coraggio anche se non sa l'esito che verrà. «
E tu credi che non ci sia più nulla? »
« Io credo solo a ciò che vedo, e pare che tu non sei proprio mia nemica, altrimenti non mi parleresti vero? . » spiega con arroganza.
Aoko un po' resta presa da ciò. -
Come fa ad essere così sfacciato e allo stesso tempo sembrare così sveglio,- « Mmh, e tu cosa provi per me ora? »
« Non te lo rivelo. » chiude il discorso assieme a una mossa a mano.
« Sei tornato il solito complicato? » ammette lei sempre più contenta che sia tornato quello che conosceva.
Il mago fa le spallucce. «
Ahaha, ma quale complicato, io sono così semplice!
Non è che facendoti comprensiva ora tu da me torni con il rapporto di un tempo, non ci sperare!»
Lei un po' si offende e discosta lo sgurdo. «
Non era nemmeno mia intenzione! Comunque se sei tornato chi conosco è un bene,...ricordi quanto eravamo spensierati? Nessun amore, solo bisticci e giochi. »
Il mago rammenta un po' quelli episodi sentendosi dentro una grande nostalgia . -
Già di come lottavo per non far scoprire ad Aoko la mia doppia vita... - « Mph... già era molto più semplice, non soffrivo ed ero libero dall' amore. »
Lei a quei ricordi si avvicina un po' al ragazzo senza sfiorarlo. « Ed io senza saperlo ero cotta di te, quanto tempo è passato? »
Lui resta un po' stranito da quella avvicinanza che indietreggia toccando il muro. - Ma perché si è avicinata? Mah... - e risponde con leggero imbarazzo. « Direi da quando c'è Lisa nella mia vita eh eh... »
Lei ritorna nostalgica, lo prende per mano e lo porta verso la finestra ed indica un fiorame. «
Il come tutto sia cambiato non ti crea una inacettazione di questa realtà?
Ricordi quei fiori, ricordi la nostra promessa? »

Il mago guarda le
aiole che non ci sono più e domanda. « Come mai non ci sono più? »
Aoko avvisa a tono triste. «
Perchè nessuno se ne prendeva più cura...»
Kaito guarda la ragazza per poi sorriderle un attimo per farla stare meglio.
« Su, perché non ti prendi cura dei nostri fiori assieme ad Alan? »
Aoko risponde.
« Non voglio sostituire i nostri momenti con l'immagine di un altro... »
Il givane a sentirla quasi non ci crede che rivede in lei ciò che vedeva un tempo. -
Aoko, mi mancava questa tua sensibilità! - e domanda per precauzione « Per caso sei pentita per avermi ferito qualche settimana fa? »
Aoko resta in disappunto per poi muovers
i un po' come una bambina e ammette arrossendo. «La verità è che ho una parte di me che vorrebbe tornare indietro nel tempo e rivivere quei ricordi con te, non hai questo desiderio? »
Lui scuote la testa. «
No... ho solo il desiderio di capire i sentimenti di Lisa per Alan... »
Aoko
accentua con amarezza. « Mi sono accorta che Alan ha un debole per Lisa, ma gli piaccio io, ma non ti nascondo che non so se lui è proprio il ragazzo della mia vita... mi sono sempre illusa che lo fossi tu. »
il mago lievemente comprende cosa è quella
chiacchierata ed ammette. « Anche io, anni fa ho sempre pensato che saresti stata tu la ragazza per me, ma ormai non potrai più esserlo, credo che nessna se non Lisa possa essere complementare a me... eppure... »
«Non credi che per Lisa e Alan sia così, vero?» conclude lei
Il mago con una strizza al cuore assume un ghigno dal nervoso.
« Sei veramente brava a toccare i tasti che dolano... beh, Lisa può fare ciò che vuole...»
« Se scegliesse un altro che cosa faresti? »
« Non lo so, l'amo sì; ma
talmente c'è amore che se fosse felice con un altro la lascerei andare, non posso meritarmi una ragazza simile, è tutto ciò che possa sognare ma non credo di essere io ciò che lei cerca... »
« E se trovassi una come me potrebbe interessarti?
«No, Aoko... se lei mi lasciasse,potrei davvero non amare più nessuna per molti anni... »
« Kaito, non puoi dirlo, forse ne trovi un altra, fra un anno o due... »
« E chi, a meno che non abia le particolarità di Lisa, nonnpotrei mai... quella ragazza mi ha stregato il cuore, non posso pensare di starle lontana...»
« Sbagli, Ne troveresti un altra! Hai molte ce ti bramano e non solo... »
« Baoko spero che tu non voglia tradire Alan... »
« Non sono come te! Ma sto passando il tuo stesso momento: da ragazzo previdente come te mi sono messa con uno scemo che pero' è buono, onesto, ha qualità molto rare, e mi chiedo se una come me possa piacergli seriamente. »
« Sì, siamo sulla stessa barca, io ho troppi precedenti con Lisa e lei con me, mi ama sì, ma forse sotto sotto sta cercando qualcosa in me che non riesco a donargli e che un altro può. »
« E che cosa è? »
« Credo la felicità, con me Lisa non lo è più... »

« Per questo ti dico di tenera lontana da Alan! »
«Non lo farò.. credimi vorrei ma non posso, quella furbetta mi ha insegnato che l'amore èlasciare le scelte... se lei vuole parlare con Alan può farlo, se poi gli ripiace, accadrà l'inevitabile...»
«Ma Lisa è furba,potrebbe nasconderti le cose. »
« Io le nascondo tutto, io sono quello che ha le ragazze attorno, io sono quello che per prima l'ha tradita con un bacio , io …. e se lei se ne accorgerà non potrò darle che ragione...
« Ma non ti senti, dipend
ente da lei, torna il tipetto che eri una volta!»
« Senti
perché mi parli e mi ascolti? Cosa vuoi ottenere?»
« Dovresti smetterla di essere così fiscale, pensi che la gente faccia tutto per uno scopo, e se fosse qualcosa di automatico? »
« Lo direi se fossimo amici... »
« Sai... tra dire e il fare c'è di mezzo il mare. »
« sì e quindi? »

« Anche se ti ho detto quelle cose io ci tengo molto a te, e mi sono accorta da un po' di giorni che sei triste. »
« Mmh... non lo sono. »
« Beh, certo sorridi, ma non parli con Lisa, sei molto più distante e tra le tue, di solito è quando hai un problema, ti conosco, sei sempre Bakaito anche se più bugiardo e meschino. »
« Già...»
« sì... ma io ho un piano vuoi sentirla?
»
« Un piano tu?! Ahahaha, cosa è una battuta, non potresti mai, sei troppo ingenua, ma sentiamo. »
Aoko inizia a spiegargli il suo piano e Kaito mormora. «
È troppo sgammabile, ma se facciamo come dico io non ci scoprono... »
Quindi Kaito si avvicina all' orecchio di lei e spiega la sua idea e lei annuisce. «
Sì ci sto! » e domanda con una vena di speranza. « Se accadesse un esito negativo, tu ed io... potremmo? »
« Tornare amici vero? »
« s-sì! »
- si certo., anche se mi piace un pochino... -
« Beh, forse, non voglio rispondere ora... » - non vorrei che tornasse ad amarmi, ho sempre il dubbio che sotto sotto ci spera ancora di tornare con me, ma forse mi sbaglio... pero' è così strano creare un piano con Aoko, ma Lisa sceglierà me, non può tradirmi, non potrebbe lo so, è così allora perchè voglio certezze?! -

Lisa termina di bisticciare con Alan mentre Rina li prende in giro un po' all' inverso di quando erano nell' altra scuola dato che erano i compagni di classe a prendere in giro Alan e Lisa lo osservava a distanza anche se le sue amiche tifavano il loro fidanzamento.
La castana cerca tra il pubblico Kaito ma non lo trova.
- Sarà in bagno? -
L'insegnante una volta fatta arieggiare la classe fa tornare tutti in aula per continuare le verifiche e Alan si prende un voto negativo per il disastro combinato.
La campanella successivamente suona quindi tutti vanno a fare ricreazione e Kaito che non vuole più che accada come l'altra volta di essere chiusa in terrazza si propone per accompagnarla. «
Ehi Lisa, andiamo già a prenderci qualcosa da mangiare? »
In quel istante Arriva Alan che dice a Lisa. «
Ehi senti, ti unisci a me e Aoko, magari torni ad essere sua amica, vuoi? »
Lisa guarda avanti pensando. -
Ed ora?
Non posso rifiutare Kaito, ma non voglio sembrare una che chiude i ponti senza possibilità con una ragazza... mmm che faccio Alan o kaito?
-
Si alza in piedi e dice. «
Vado da Ran e Sonoko! » E corre via lasciando i due ragazzi senza parole mentre Kaito guarda Aoko pensando. - Possibile che lei abbia inviato Alan? - e domanda. « Ehi, come mai parli a Lisa se non siete più amici? »
« Sono affari miei, al contrario di te che la isoli da tutti, io cerco di farla riapacificare con Aoko! »
« Aoko non la vuole e poi cosa significa che la isolo, non è vero le lascio molti spazzi! »
« Ma se vai a dire ad Aoko di non parlare a Lisa. »
« C-Co
aa!?!! Chi ti ha detto una cavolata simile!? »
« Aoko... mica mi mente lei. »
«
Beh ti ha mentito perchè io mai ho detto a Lisa questo! »
« Aoko non è bugiarda come te chiaro! »
« Lo è eccome, perchè non ti svegli tonto! »
« Il tonto sei tu che ferisci Lisa senza capirlo! »
« Parla quello che per dieci anni non ha mai compreso i sentimenti di Lisa ...»
« Io almeno non mi rendo famoso, non mi faccio abbindolare da ragazze carine, e soprattuto non ricatto!
E poi lei mai mi ha amato. »
«
tu sei troppo buono... »
« Sì ed io cerco solo di far tornare Lisa e Aoko amiche come prima! »
« Aoko... Aoko mai è stata amica di Lisa lo comprendi questo?! »
« Invece lei ne è amica, che ne sai tu di cosa prova Aoko per Lisa?! »
« Lo so perchè Aoko ha fatto di tutto per staccarmi da Lisa e... »
« Ma io conosco Lisa, so di certo che vuole tornare amica di Aoko! »
« C-Come lo sai?! »
« la conosco, so perfino che mi vuole ancora bene e che gli manca quando io e lei bisticciavamo come oggi. »
« Quindi.... che vorresti dirmi? »
« è speciale, come ragazzo dovresti averne più cura, non fai che farla piangere soffrire, ma ci pensi a lei?
Ha una pazienza inimmaginabile ma se tiri la lenza prima o poi se ne andrà, dovresti tenere con cura quella ragazza perchè ha bisogno di un ragazzo maturo che le dia tutto, e la prima è la sincerità! Tu non fai altro che metterla in bugie, quante cose le hai dato eh?! »
« Le ho salvato spesso la vita, atti simili tu mai li hai fatto giusto!? »
« Mai è stata in pericolo Lisa, ma anche per una amica mi sacrificherei, specie Lisa e Aoko! »
« Basta smettila di parlare come Lisa... »
« Eh? »

«
Lo so da solo che cosa ho so solo che lei con me …» si morde le labbra pensando. - Perchè mi sento così, non riesco a dirgli nulla, non ci riesco... Lisa ma seriamente ho esagerato con Sissi? - Si allontana a passo pesante verso la porta, ma Akito lo ferma dicendo. « Ehi ti va di parlare un po? »
Kaito annuisce un po'. «
Sì, ma fuori da qui. »
Il biondo accetta quindi i due vanno in corridoio e Akito tenta di farlo sorridere. «
Su dai non badare a cosa dice quello. »
« Come mi tolgo queste colpe, ho esagerato con Sissi e me ne accorgo solo ora?! »
« Su andiamo, Lisa sa perdonare, vedrai che nemmeno ci penserà. »
« Akito sei un vero amico, nonostante tutto non mi disprezzi. »
« E perchè dovrei? Sì ok hai toccato Sana quel giorno ma mica ti do guerra mi basta solo che non te ne innamori. »
« Io non sono come te, se solo un ragazzo parla a Lisa sento una gelosia immensa che mi spinge ad agire... ma ora non è glosia ma paura... alan e Lisa sono così simili di pensiero, ma non lo ero io con lei?! »
« Su ti ho detto devi testarla. »
« Non voglio, non voglio testarla, non voglio!! »
« Ma cosìsarai in tormento erenne... »
« Ma perchè devo rischiare, perfino Aoko vuole testare Alan! Mi ha chiesto di lasciarli uscire insieme... »
« Oh bella faccenda... e tu cosa hai risposto? »
« Non voglio vederli insieme, so benissimo che conquisterebbe la parte buona di Lisa ed io... e se poi dicesse che è meglio Alan? »
« ma Alan sta con Aoko. »
« Aoko dice che Alan sotto sotto ama ancora un po' Lisa, io so di non amare Aoko, ma ho il dubbio che lei non abbia perso del tutto i sentimenti per me... forse oggi anche lei ha notato la intesa di quei due e quindi ha chiesto a me un aiuto... il punto è che non mi sento di aiutarla, non voglio scoprire la verità. »
« Certo che l'amore ti rende debolissimo, su dvi avere grinta! »
« ma come si fa? »
« But
tati, per una volta fregatene delle conseguenze, forse sbagliarai ma non puoi stare così, cerchi risposte no?Allora chi ti vieta di farlo?
Lisa Aoko? Ma allora perchè non inizi a pensare al tuo bene, sono certa che Lisa capirà, è comprensiva non è stupida, dalle fiducia! Lisa non è Rossana, se facessi così mi troverei Sana lontana per circa un mese o due senza parlarmi, ma lei è lei, Lisa no, è più sulla clemenza; santa ragazza... non fartela scappare, anche se non vedi più cosa vi unisce, tu sei decisamente più adatto a una come Lisa. »

Kaito comincia a rivalutare Akito dicendo. «
Stai raggiungendo un mio amico lo sai? »
« Io non sono molto propenso agli amici, ma tu non mi dispiaci, sei simpatico, certo matto, ma sei forte, non so ci sto bene! »
« Shinichi, ecco chi stai raggiungendo in amicizia. »
« sì beh, non esagerare con la gratitudine, non lo sopporto! Beh, io ti ho detto cosa fare, la scelta spetta a te. »


Lisa intanto va in classe di Ran e Sonoko e decide di parlare a loro di ciò che sente.
«
Sentite, posso parlavi riguardo me e Kaito? »
Ran annuisce mentre Sonoko un p' si secca ma annuisce. «
Sì, che ha fatto il tuo bel maritino? »
Lisa abbassa lo sguardo. «
Sono seriamente preoccupata per il comportamento incomprensibile di Kaito... mi parla poco, sta tra le sue, mi osserva in silenzio, e non incrocia mai il mio sguardo... che significa? »
Sonoko deduce. «
Forse l'hai ferito? »
«
Non so, è successo tutto dopo che Alan ha parlato con me, secondo voi è geloso? »
Ran annuisce «
Alan? Ma non è quello che ti piaceva? »
« Sì, ammetto che è dolce con me, pensate è venuto fin sotto casa a dirmi di riparlargli, è stato così onesto che non potevo mentirgli, adesso siamo tornati amici, anche se la sua lealtà stranamente mi affascina, secondo voi è normale? »

Sonoko eslama. «
Non è che hai ancora un debole per Alan? »
« Beh, quando io lasciai la prima volta Kaito pensavo di amare Alan ma non era amore, pero' Alan mi feriva sempre... adesso pare maturo, un vero ometto e... non capisco ci litigo ma mi diverte anche perchè diventa rosso, proprio come quando lo prendevo in giro alle elementari. »
Ran un po' osserva Lisa che non smette di parlare del suo passato quindi la ferma. «
Mi dici le differenze tra Alan e Kaito che vedi? »
Sonoko intanto pensa. -
Non capisco dice che ama Kaito e parla di Alan con occhi lucenti? Magari non ama più Kaito? Nono, ma che penso, si amano lo so, allora perchè penso questo con un po' di sollievo? Mah... -
Ran invece riflette.
- Povero Kaito, sta perdendo Lisa è più che plausibile dopo come è stata ultimamente, forse Lisa inconsciamente non regge più il comportamento di Kaito e quindi cerca ciò che lui non può dargli? Mah... -
Lisa spiega. «
Beh Alan è tonto, Kaito è sveglio. Alan dice la verità, Kaito mente senza scuse, Alan è aperto, afettuoso, kaito da una parte è freddo, staccato... Kaito sa parlare, Alan è un imbranato che s'impasta la lingua, kaito sa spiegare le cose, Alan no, kaito è bello, , Alan carino, Kaito è fedele ma anche doppiogiochista, Alan è fedele e pensa al bene altrui senza avere un torna conto, kaito è bastardo, sa fare, male ed è possesivo,
Alan è amabile, ferisce ma con ingenuità ed è uno che quando perde la causa riconosce i suoi limiti.
Kaito è furbo, Alan no
kaito è uno che ricatta per avere qualcosa in più inganna. Alanno, lui è uno che cerca compromessi senza obbligo e non sa ingannare...

Kaito è insomma così e Alan è così... ecco.. »
Ran esprime. «
Non vedi più il buono in Kaito? »
« Mmh... si che è coraggioso e... cosa ha poi di buono? Mi ferisce sempre, ci provo a perdonarlo, ma... sta oltrepassando il limite, adesso mi tratta così male e... non capisco che mi prende! »
Sonoko si alza dal banco. «
Quello stupido, Lisa stai solo afrontando la tua voglia di giustizia, detesti che ti menta no? »
« Io voglio che sia più sincero, vorri che la smettesse di prendermi in giro... ecco la verità! »
Ran consiglia. «
Dovresti dirglielo. »
«
No, mi mente, fa promesse e non le mantiene, mi ha nascosto pure che ha baciato una che le piaceva, ma vi rendete conto?! Lui non pensa a me, pensa solo a sé e... non ne posso più!! »
Ran abbassa il capo pensando. -
Non credevo che Kaito facesse stare così una ragazza... Shinichi mi direbbe di non importarmi, ma Lisa è mia amica stretta, non posso non fare nulla! Ma cosa potrei fare? Non so... ma qui finisce che Lisa lo lascerà alla prima bravata di Kaito. -
« Non perdere la fiducia in lui, conta questo. »
«Non lo so... non ci capisco più nulla, che dovrei fare? »
«la cosa migliore è chiarire... »
« No mi mente e basta!! »

Sonoko strizza gli occhi dicendo. «
Lisa kaito... Kaito è serio con te, non puoi non credergli più! »
« Se fosse serio smetterebbe di mentirmi ogni giorno su ciò che ha. »
« Lo farà per non preoccuparti. »
«Ma mi preoccupa ugualmente. »
« Non se ne accorgerà! »
« Basta che veda una ragazza e subito ci sta... Sissi mi assomiglia per occhi e capelli e quello stupido mi dice così alla leggera “ A me piace Sissi, l'ho confusa con te...” Baka!!! ma come può dirmi ciò?! »

Ran sospira e labbraccia. «
Su, è un ragazzo, gli mancavi, capiscilo...»
« ma tu non confondi Kaito con Shinichi vero? »
« No, sempre che non cambia pettinatura...
» - Ma se non sapessi che lui è Kaito, sì penserei che è Shinichi... -

Kaito decide di andare a cercare Lisa e la vede piangere abbracciata da Ran quindi domanda. «
Cosa ha perchè piange? »
Sonoko non riesce a stare zitta che dice.
« Per colpa tua razza di stupido, play boy!! E io che pensavo che Lisa fosse felice, ma quanto male le fai al giorno eh?! »
Kaito resta ad occhioni sbarrati pensando. -
Cosa?! Perchè Suzuki è furiosa con me? -
Guarda Ran e nota lo stesso sguardo quindi chiede.
« Cosa è successo, perchè mi guardate con tale risentimento? »
Lisa si stacca dall' abbraccio di Ran e dice. «
Nulla, non badarci. »
« Lisa, ma perché piangi? Non ho fatto nulla ora. » esclama senza riuscire ad avvicinarsi. - non mi piace, c'è una strana tensione nell' aria. - pensa lui guardandosi attorno.
« Già, fortunatamente... »
annuisce lei con un sorrisino che non dice nulla.
« V-Vuoi parlarmi cosa ti ha fatta piangere? »
domanda con la pretesa di capire.
La ragazza decide di usare le stesse parole di kaito usate con lei per dargli una lezione
. « Ma non preoccuparti, mi passa è solo il momento... del resto sono le tue parole. »
Lui resta sempre più senza parole con occhi che tremono e la sua voce che pare più flebile . « Ehi, Lisa ma cosa... perché fai così? »
Lei sempre con occhi freddi simili al ghiaccio e un sorriso che non mostra nulla domanda a tono ingenuo proprio come fa lui spesso con chi ama ingannare. « Così come... sono solo stanca di tutto... mi passerà dai qualche giorno e tornerò come prima. »
« Stanca di... cosa?! »
domanda lui non regendo tale comportamento.
Si avvicina lentamente ma lei lo ferma con un segnale a mano. « di credere in qualcosa di falso...»
« F-Falso?! Cosa intendi con quel termine... »
- Non sta scherzando, è seria? Ma che cosa vuole dirmi? -
« Le bugie... i tuoi sto bene, i tuoi sorrisi... il come sia poco importante... certo mi proteggi, mi salvi... ma oltre questo, non sai cosa significa avere una ragazza, non sai cosa è il rispetto alle spalle di chi ami; insomma sei maturo ma in amore lasciatelo dire sei un vero stupido! »

IL mago resta senza parole che prende la spalla di lisa. «
Perché parli così, io sono stato calmo, che ho sbagliato? Non basta che ti amo?» - Oh mio Dio sto per piangere... non può... non può!! -
La ragazza asserisce.
« No, non basta... magari il tuo cuore batte per me, ma la tua mentalità la pensa ancora come un single.. »
« Ma che dici, io non faccio nulla di ciò! Ti ho perfino dato un anello di fidanzamento serio! »
« Non ci arrivi?! Cosa è per te l'amore, cosa è per te avere una ragazza? »

Kaito alza un
po' le spalle pensando. - Cosa è un test? Mi sta facendo l'interrogatorio e se non rispondo bene che cosa dirà? - « Ma è una domanda soggettiva perché vuoi saperlo, per di più difronte alla scuola! »
« Su rispondi, dimmi cosa è per te ciò che ti ho chiesto! »
« Ma… L'amore è un sentimento che mette la persona che ne è colpito a sacrificarsi per il prossimo pur di avere la felicità.Avere una ragazza significa starle vicino, aiutarla e ascoltarla, proteggerla, rispettarla e onorarla… »

Lisa
assume un ghigno e domanda ad occhi vispi. « E tu cosa fai con me? »
« Io… beh ti amo,ti stimo e ti rispetto, ti ascolto e ti proteggo. »
La maga annuisce per poi dire ciò che più gli preme. «
per te l' amore è mentirmi?
È Amore baciare altre?
È amore spacciarsi per me... io sono un gioco e basta. »
« Non sei mai stata un gioco! » sbotta improvvisamente lui per togliersi dall' accusa.
Lisa discosta lo sguardo mentre Ran e Sonoko guardano increduli il cambiamento da donna di Lisa che si fa sentire. « Allora hai un modo strano per mostrarmi il tuo amore, certo mi salvi la vita, di questo grazie ma non può solo questo ripagare le tue azioni... io credo di non sopportare più questo tuo trattamento nei miei confronti. »
Kaito si allontana con gli occhi quasi in lacrime ma resiste. -
P-Poker face... no, non ci riesco... no... Lisa, non puoi seriamente.... assurdo, non può.. . » Si mette una mano al cuore che duole e domanda. « Cosa significa, che cosa vorresti quindi? »
La ragazza risponde. «
Che è meglio che comprendi cosa è giocare con me! »
Il mago resta a bocca aperta, la richiude.
« N-Non non puoi essere seria, insomma nonvorrai lasciarmi per la terza volta vero? » Domanda con sguardo sempre più sconvolto mentre ha le mani tremanti che sfiorano le spalle di lei.
Lisa un po' s'impietosisce ma come sempre riflette per il bene della coppia non di Kaito quindi avvisa. « Per ora no, ma la convivenza si spezza da oggi! »
Kaito lievemente si rissoleva il morale pensando che Lisa non sia stata seria quindi torna in sé dicendo. « Ma se sei senza lavoro e così anche tua madre, non puoi fare straordinari non hai chi ti assume e… »
Non riesce ad andare oltre che subito Lisa se la prende e si difende. « Non hai capito nulla!! Non farmi ricatti, non osare mettere queste cose per farmi cambiare idea... lo vedi è questo... il tuo ricattarmi, mentirmi, se mi amassi non lo faresti no!? »
Il mago digrigna i denti pensando. - E adesso come la spunto, mi sta letteralmente mangiando e difronte a tutti, pare quasi che voglia umiliarmi… ma lo so che non ha queste intenzioni… - « Ti dico solo la verità! »
« Verità!!? Sei sollo uno che mente a tutti, non hai nemmeno un po' di onestà, nemmeno con me che ti sta sempre a sopportare i tuoi flirt con quella ragazza di nome Sissi! »
« F-Flirt?! Non ci ho avuto rapporti intimi e nemmeno ci sto assieme! »
« E chi mi dice che non stai mentendo eh!? Mi nascondi i baci, mi nascondi ormai tutto a che motivo eh?! Posso capire se riguarda ciò che facciamo, i tuoi progetti ma non che alle mie spalle ti baci con una che per di più mi riveli che ti piace quando dici di amare me!
Dici cheami solo una, ma se mi amassi non mi mentiresti, è da quando quella stpietra è stata data a mamma che tu mi tratti male! »

Kaito si morde un labbro. «
Quando mai ti tratto male, ma se sono il primo a proteggerti sempre, sono il rimo a pensarti, sono sempre io… ma tu non ti fidi più di me? »
«
Allora perché baci altre senza i motivi detti ieri!? Perché mi tieni nascosto tutto?! Perché mi fai stare male con il tuo atteggiamento, perché mi menti eh!? »
«
Lisa parliamone in privato ci sentono e non mi va… »
« Ah perché quando sei famoso ti piace essere al centro dell' attenzione e farti bramare, mentre se si tratta di mostrare come sei con una ragazza vuoi mascherarti! »
« Ma tu vuoi realmente fare un litigio con me!? Salta tutto se non la smetti! »
« Kaito… forse è meglio che tu capisca che non sono sotto di te, che se sto sotto te è perché ti amo, ma se fai così scordati ogni cosa! A s.Tail ci vado sola, e quel progetto che mi hai chiesto di aiutarti ti arrangi! Potrai far stupide le tue amichette ma non me!
Quando eri geloso, mi hai sgridato hai tirato fuori ciò che più nascondi a tutti, mi hai dato mille colpe e sono stata zitta, chi mai toccherebbe un mago così pericoloso, ma oggi basta!.
Per salvarti usi la storia dei nostri progetti!
Io parlo di me e te, non dei nostri piani!! Dici che ti accuso, ma sai io quanta pazienza ho tenuto ad ogni nostra divergenza!? Permetterai che esploda dopo quattro mesi vero?! »
«
Quindi vuoi uno più come dire ingenuo, scemo, e magari sincero, dove tu sarai la prima a mentirgli?!
Lisa io non posso dirti ogni cosa di ciò che sento per te, non posso, è imbarazzante, non sono così sentimentale, sono un ragazzo non una femmina! Erso era per colpa di quella pietra che mi faceva parlare ma a te perché ti amo! Tutto ciò che ho detto è vero, sono pazzo di te, ma se tu ora solo perché ometto i miei pensieri e ti nascondo le mie preoccupazioni, allora non ami me bensì vuoi un altro genere di ragazzo, quello che non posso darti… »
Spiega con amarezza e tono alto perché tanto tutti sono uniti a sentirli e lui non ci bada più, nemmeno che siano ripresi in video o registrati. .
Lisa un po' si zittisce ma la sua rabbia c'è ugualmente e rivela. « Ok, mi sarò abituata alla tua sincerità, ed ora forse non accetto l'inverso.»
Il mago resta deluso che senza accorgersene chiude una parte del suo cuore a lei. « Ti credevo diversa… » - Che delusione…. Ed io che pensavo davvero che mi acettasse, invece no…-
Per quella frase il cuore di Lisa perde un battito e una lacrima fa scivolare di nuovo. « Il punto è che non è la sincerità che manca, ma il rispetto ad avermi come ragazza... allontani quelle della scuola, sì... e a lavoro mi tradisci con la prima che mi assomiglia!? »
Il mago si mette le mani in tasca e spiega con acidità. « T-Tradire non è un po' esagerato? »
La castana sempre più si adira che comincia ad alzare la voce. « Uno che al mesiversario mio non si presenta per andare ad un compleanno di una collega che per di più il mio appuntamento è stato preso prima non è tradire, non è fare doppio gioco !?»
«
Maledizione, poi sono venuto all' appuntamento! Ok ho dato un bacio senza amore a una ma che vuoi che sia se amo te, cioè capirei se l'avessi amata, e poi quello stesso giorno ti ho salvato la vita e ti ho anche rifatto una proposta con tanto di anello! Se anche dopo questa credi che giochi con te, lasciamoci già da ora! Se non ti fidi più di me, puoi anche lasciarmi, tanto… tanto io non ho bisogno di una ragazza! »
Ran entra in discussione alzandosi. «
Senti tu, ma come ti permetti a dire una cosa simile… a S.valentino ti ho fatto un discorso lo hai scordato!? Ti ho detto che l'amore può diventare risentimento, se inizia a trattarla così, se vedi così lei allora non hai cuore, perché questa ragazza grazie alla tua stupida popolarità ha un sacco di nemici! »
Kaito sbotta contro Ran. «
E io no vero?! Sono in città preso di mira dai ragazzi, sono visto male da molti, ed io sempre che penso a Lisa, no perché non tutti pagherebbero un ragazzo per togliere un video diffamatorio, non tutti mentirebbero per salvare la vita a una maga che si fa scoprire in un attimo, non è da tutti ricattare la gente per conto di zittire un segreto scoperto riguardo lisa… No eh, io non ho fatto nulla, come è da tutti gettarsi tra le fiamme per poi avere il 20 % di probabilità di salvarsi… ma sì, sono io quello sbagliato per lei no!?
Lisa esclama anche lei perdendo il controllo della situazione mentre è in lacrime.
« E quindi con questa scusa io dovrei dire. “ Kaito sei il mio eroe!?” »
«
Perché tu che hai fatto per me?! Mi hai fatto sco… insomma sono amico di Shinichi grazie a te, se tu non ti mettevi in mezzo i primi giorni di scuola a qust'ora non avrei lui in debito con me. »
« Non ti azzardare a darmi colpe! »
« Quella che si metteva nei guai eri solo tu! Quella che ha fatto sì che io ti attaccassi eri tu, se tu non c'eri in quel giorno dove ti ho riconosciuto non ti avrei mai amata! »
- No, no, no, non è così, non volevo… -
Lisa resta incredula a ciò che ha sentito che non ci pensa due volte a dargli uno schiaffo lasciando tutti senza parole.
« Sono stata una sciocca ad aver rinunciato ad Alan per te… come hai potuto dirmi una cosa del genere… quel giorno avevi detto che non era colpa mia, mi mentivi?! Avevi detto che sono stata l'errore più bello che potessi fare, ed ora… mi rinfacci anche la mia presenza! Se non cambi, se non capisci io non voglio più vederti stupido BaKaito stupido!! » Si allontana e supera tutti gli studenti per uscire dalla classe.
Sonoko sbotta contro kaito. « Non ti azzardare mai più a parlarle chiaro! Il tuo progetto con me, si chiude qui! Non hai capito che lei voleva solo che tu fossi più sincero?! »
Ran non è la tipa che sa dar e odio ma una strigliata desidera farla. «
Sai nemmeno Shinichi è così, anzi, tu mai potresti essere come lui… certo gli assomigli, ma lui ti batterà sempre! Non sarà romantico come te, ma ha coscienza, tu no, tu pensi solo a te stesso, non ti va bene qualcosa che fai il bambino e dici ciò che ti passa per la testa… Come Lisa possa amarti è un mistero, come tu abbi Fan anche… basta vedere cosa dici e fai e si scopre che pasta sei… vedi di svegliarti stupido! Non si tratta così una ragazza! Se vuoi le cose in grande devi prima capire i tuoi errori perché Lisa sa i suoi! »

Kaito accorgendo
si dello schiaffo dato da Lisa, si guarda attorno come se fosse sperduto, abbandonato a stesso.
Ran
lo osserva con occhi delusi, quasi pare che provi pena per lui, e poi c’è Sonoko che gli dà occhiatacce molto deluse.
Lui volta la testa e si accorge del pubblico che lo osserva senza parole, ed una devastante vergogna assale il suo volto, sia per come è stato scaricato sia per come ha reagito.
Non h
a scusanti lo sa bene, eppure non vede via di fuga da questa classe; nemmeno un trucco magico potrebbe farlo sparire di punto in bianco;potrebbe sì, ma questo episodio non resterà cancellato perché qui tutti hanno preso il cellulare, tablet o quello che sono stati, per poter filmare la vicenda e postarlo in rete perché alla fine lui è Lisa sono conosciuti è solo che nessuno lo sa che Lisa è Seya come per Kaito in Kid, ma che importa se ora la sua metà se ne è andata?
Che importa se ora
è senza lei?
P
andora? Come la troverà senza lei?
È quasi sul punto di lasciare ogni cosa alla deriva, ogni suo furto progetto; ha l’impulso di lasciare tutto, ma non lo farà, almeno in questo non vuole far vincere la disperazione nell' aver perso l'amore di Lisa, perché lui crede che lei non lo ami più;
Forse è un bene da un certo punto di vista dato che l’ha trattata male anche se non se ne accorto. Vorrebbe rimediare ma non p… è perduta.
Dopo quello schiaffo Ran entra in discussione, forse vuole dar
gli un suggerimento, ma Kaito è troppo sconcertato per comprendere coò che ha detto Ran. N on ribatte, a dire il vero si sente vuoto come se dovesse realizzare ancora il tutto, infatti l'unica cosa che chiede a se stesso è Cosa è successo?
Cerca con gli occhi Lisa. – Dove è Lisa? Ricordo uno schiaffo, le sue lacrime e il come mi abbia lasciato.- sbatte le palpebre, si volta verso la porta per poi andare verso essa ma viene fermato da una critica di Ran . «QUANDO QUALCUNO TI PARLA, SI ESIGONO DELLE RISPOSTE! »
Si ferma, le dà uno sguardo pensando – Cosa ha detto? Mah… -
Fa un cenno, va verso la porta e chiede di poter passare: I ragazzi lo fissano in malo modo offendendolo su come ha trattato Lisa, mentre le ragazze, o meglio chi stravede per lui, gioisce facendogli i complimenti. Tutto cio lo' infastidisce e non lo regge.
Sping
e i ragazzi e va nella sua classe dove vede Lisa parlare mentre piange con i suoi compagni di banco che la consolano e tra loro c'è Alan che non appena vede Kaito, si scaglia contro lui. « Sta lontano Da lisa, come hai potuto ferirla in quel modo?! Non la meriti affatto! »
Kaito non risponde, riconosce la perdita e l'accetta anche se si sente un vero cretino. Mentre supera Alan,il suo sguardo s'incontra con quello di Lisa.
Lei non lo regge che subito guarda il suo foglio per scarabocchiarci qualcosa.
Lui non osa fare nulla se non estranirsi dal mondo prendendo il suo Mp3 e mettere la musica ad alto volume per lasciar e fluire i suoi pensieri e chiedersi se tornerà tutto come prima.
La ricreazione termina e l'ora delle verifiche ricomincia, per Lisa è struggente dover scrivere sapendo di avere
a pochi istanti Kaito vicino; quella frase non riesce a farla scivolare via.
Molte volte lascia qualche lacrima sul foglio mentre scrive ad inchiostro le risposte.
Kaito invece risponde trattenendo tutto il suo sentimento cercando di concentrarsi a fondo per essere promosso, anche se ora come ora,
desidererebbe finire in una classe diversa da quella di Lisa, così che lei sia libera dalla sua ombra e lui dalla sua.
Appena termina di scrivere, appoggia sul banco la penna e dà uno sguardo a destra, verso Lisa e la trova che pure lei ha fatto la stessa cosa, quindi tutti e due subito si voltano dall' altra parte pensando. -
Come mi comporto con lei/ lui. -
Arriva la seconda ricreazione e Kaito prima di venire assalito dalle sue fan decide di andarsene e chiudersi in
terrazza con un trucco magico. - Ecco ora nessuno potrà disturbarmi, sono solo io e... - <
s
i siede a terra con una mano fra i capelli mentre è rannicchiato su sè stesso.
Guarda un po' i luoghi dove sono stati condivisi con Lisa e il sapere che forse non ritorneranno più per lui è talmente
lesivo, struggente, inaccettabile che per sfogo digrigna i denti iniziando a piangere non per sensibilità ma proprio perchè non riesce a tenere un tale sentimento di sgomento in sè.
Da lontano si sentono gli echi di persone che parlano e ridono mentre lui rammenta solo tutto ciò che ha fatto.

Lisa invece resta in classe a guardare fuori dalla finestra sentendo il vento accarezzarle il viso, e ciò gli basta per ricordarsi di
Kaito mentre volava con lui sul deltaplano.
Chiude gli occhi dicendo a sè stessa. -
Passerà, non piangere stupida... -
Aoko e Alan osservano la ragazza, ed Alan chiede ad Aoko. «
Senti perché non le parli? »
Aoko risponde acidamente. «
Perché dovrei? Non si è mai confidata con me, soprattuto dopo che mi ha soffiato il ragazzo. »
Alan deluso di tale comportamento si alz
a e dice. « Allora ci vado io, Sei così bambina, Aoko cresci non esisti solo tu! »
La ragazza spalanca gli occhi pensando.
- Alan non è che tu ti stai legando di nuovo a Lisa vero? -
Si alza dal banco proferendo a braccia conserte.
« Tu non puoi capire, ma prego vai pure dalla tua Lisa... io vado sul terrazzo a prendermi una boccata d'aria! »
Alan non comprende che Aoko sia gelosa, quindi annuisce e va da Lisa cercando di consolarla con delicatezza sperando che ciò che ha letto possa aiutarlo.
«Su dai, ne trovi di altri migliori di kaito, non abbatterti. » Spiega lui a lei standole dietro snza sfiorarla.
Lisa lo guarda
voltandosi un po' con un lieve sorriso. « Non è nulla, passerà... sono solo i momenti con lui che distruggono il mio cuore... Alan io e Kaito davvero siamo incompatibili? »
Il verdolino riflette a fondo cosa dire, si è reso conto che Lisa è instabile e che se non credesse più in nulla potrebbe farle perdere tutto ciò che ha ottenuto grazie a Kaito. «
Io penso che lui abbia solo perso la situazione di mano.
Non crucciarti, tu hai fatto bene, non volevi lasciarlo, ma se lui ti ha fatto agire significa che se lo merita.
Tu piaci a molti, certo non te ne accorgi ma una come te piace! Sei così vera che meriti di avere persone sincere a tuo fianco. »

Lisa abbassa la testa pensando. -
Io vera? Ma se non sai che ti mento da anni... ho una maschera, ma ormai Seya non esiste più dato che non ruberò più... - Annuisce senza sorriso. « Sei cambiato, sono contenta che ora rifletti prima di parlare... »
Il verdolino un po' arrossisce dal complimento. «
Per così poco? È merito di Rina e i suoi libri, mi dispiace se tempo fa ti trattavo male, non me ne accorgevo, volevo solo farti innamorare di me, ma Kaito mi ha battuto sul tempo. »
Lisa un po' pentita di tale illusione esclama.
« Alan, tu non lo sai, non l'hai mai capito ma sono stata innamorata di te fin dalla quinta elementare. »
Alan resta senza parole pensando.
- Non voglio crederci, perché mai me l'ha detto? Perchè mi sento come se avessi perso tempo... beh, dieci anni sono appunto molti, e non l'ho mai compresa? Sono stato così cieco da non capire che mi amava? - Non sa cosa dire che solo ammette. « Anche io, mi sono accorto di te un giorno, dopo che Seya aveva effetuato un furto. Era un giorno di pioggia ed era notte, io ero rimasto là a riflettere... ma non ricordo più nient'altro come se la mente fosse stata cancellata... È strano non credi? »
Lisa arrossisce pensando. -
Quel giorno mi aveva detto che mi vuole bene, quel giorno mi aveva corrisposto, quel giorno aveva scoperto che sono Seya... ma io ho chiamato quella ragazza e gli ho fatto scordare tutto... già, devo evitare di ricordarglielo. - « Forse non era importante.
Comunque ti ringrazio, sei un vero amico, ti voglio molto bene! »

Alan un po' s'incanta pensando. -
Io non ci capisco, mi piace Aoko eppure Lisa ha sempre quel qualcosa in più che mi attrae.
Perché deve essere così? Alla fine lei ama kaito, e non sono il tipo da aprofittarmene, perché torneranno insieme, lo hanno sempre fatto... pero' da una parte ne sono felice, dall' altra no... Ma io mai tradirei Aoko, sarà anche egoista, una bambina, ma è solo come me quando non capivo bene certe cose... inoltre Aoko non ha guide femminili, è attaccata a suo padre, non ha una mamma proprio come me... - « Sì, anche io te ne voglio davvero molto. »

Intanto Aoko sale le scale pensando. -
Non so come comportarmi, Lisa potrebbe soffiarmi il ragazzo, ma allo stesso tempo rivoglio kaito, ma lui non potrebbe mai riacettarmi, come posso tornare nel suo cuore, non so più essere quella bimba dolce, ormai ho avuto troppe esperienze negative, quindi come torno amica di kaito senza che sospetti? -
Arriva alla porta del terrazzo e cerca di aprirla ma non ci riesce. «
Ma cosa? »
Prende una forcina pensando. -
Non dovrei, ma Kaito una volta l'ha fatto, magari ci riesco... - Inizia a sforzare la serratura, dopo tre tentativi riesce ad aprirla e trova un filo a terra che vieta l'accesso quindi prende dalla tasca della truss dei trucchi, delle forbici e li taglia spalancando la porta. - Mph... non so chi sia stato ma è un genio. -
Si mette a camminare verso la ringhiera, e là ci trova Kaito che non si accorge di Aoko.
Lei a vederlo si guarda attorno con disagio. -
Ma che ci fa qui lui? -
Si avvicina e gattona per
poi sfiorargli con la mano i capelli, e lui spalanca gli occhi per poi vedere Aoko che resta incredula e lei domanda. « Kaito, ma queste sono lacrime? » - L'ama a tal punto da piangere? Mi si spezza il cuore... -
Il giovane tira su con il naso.
« Cosa credi che sia senza cuore, io ho i sentimenti solo che nessuno lo comprende più.
Rina mi detesta dice che sono un mostro, Sissi mi ha detto la stessa cosa e Lisa... beh lei...
Lei... mi disprezza! »
Aoko con occhi vicini alle lacrime lo abbraccia dicendo. «
Non ti disprezza, fidati, ti ama ancora, piangeva, sta anche lei male... » - Cosa sto dicendo, dovrei andarmene non consolarlo, ma non ci riesco... io voglio un bene assoltuto Kaito. -
Il mago risponde a voce un po' strozzata.
« Non è vero, non mi vuole più bene, ci sta male per i ricordi, ma... le ho detto una cosa che non pensavo seriamente, non posso dare la colpa a nulla se non me stesso... perché la devo amare, non faccio altro che sbagliare sempre, credevo che mi accettasse, invece mi ha sempre nascosto la sua ingiustizia che ha visto verso me e sè, dimmi come posso togliere tale fardello nel suo cuore... nemmeno Kid potrebbe alleviare ciò, nemmeno Seya potrebbe consolarmi, nessuno potrebbe, non volevo sbagliare, non volevo fare l'arrogante, non volevo che ci lasciassimo.»
Aoko dà delle pacche sulla testa al ragazzo che si tiene le mani agli occhi.
« Sono patetico, vero? »
Aoko scuote la testa.
« No, non lo sei, sei solo innamorato, non ti ho mai visto piangere, è così struggente amare Lisa? »
Il mago annuisce appena. «
Credo che Lisa abbia frainteso ogni mio gesto, penso che avrei dovuto lasciargli la visione dei miei occhi, ma non credevo che mi potesse lasciare così, difronte a tutti, ma non è la visibilità è il come io abbia tentato ancora una volta di farle cambiare idea nonostante lei fosse già al limite... Sono stato stupido, ma che cosa pensavo?! Non mi merito Lisa, è fin troppo splendente per un diavolo come me... Aoko, dovevi stare tu con me, non avremmo avuto problemi, almeno credo. »
Aoko un po' viene colpita da tale
dichiarazione che stringe l'abbraccio. « Non pensarci, adesso ti aiuterò ad uscirne. »
il mago non l'ascolta che resta tra i suoi pensieri mentre Aoko intensifica l'abbraccio facendogli provare a lui il suo calore corporeo che gli fa solo dire un flebile e sincero. « Grazie... » e chiude un po' gli occhi pensando. - Aoko non so cosa ti prende ma non lasciarmi anche tu, ti voglio così bene, sei una vera amica certe volte. -
La castana un po' si allontana, prende un fazzoletto e asciuga l
gi occhi blu del ragazzo. « Ma guardati diciott'anni e frigni come un bambino... dai su asciughiamo queste lacrimuccie ok? »
Il giovane annuisce fissandola con occhi spenti. -
Non assomiglia a Lisa eppure è così premurosa, credevo di non volerla più a mio fianco invece sono contento che lei ci sia. -
Lei con cura inizia a truccarlo per non far vedere che ha pianto. « Stai fermo con gli occhi, adesso vedo di eliminare questo faccino triste.»
Il mago annuisce e si lascia truccare da lei. «
Aoko, perchè mi stai ancora dietro dopo come ti ho presa in giro? »
Aoko mentre colora le guance di lui. «
Ti voglio ancora bene, è incredibile ma è così... pensavo di odiarti, ma in verità c'è ancora qualcosa di speciale per te...» Il ragazzo resta un po' senza parole pensando. - Ed è amicizia? No non posso chiederglielo. - « Sì, anche per me, sei speciale anche se la mia rag...ehm ex non la puoi raggiungere. »
Aoko un po' s'infastidisce che mette via le sue cose, e si allontana verso la porta.
« Mica voglio essere nel tuo cuore come Lisa... dopotutto è testato, il primo amore non si scorda mai! »
Kaito la guarda un attimo,la supera e le dà le spalle. « Infatti Lisa è il mio primo amore, tu sei il secondo, lo sai no, l'ho conosciuta prima di te, pero' non è questo che mi dice che è il primo amore, semplicemente è il gesto che abbiamo fatto senza saperlo mi ha unito a lei...»
Aoko essendo molto curiosa, domand
a per capire il perché lui non voglia rivederla. « Ah sì, e che cosa mai ti ha unito a lei? »
Kaito riflette su cosa dire non può spiegargli che Lisa era già una piccola ladra e che l'aveva incontrata di notte, quindi decide di dire una mezza verità.
« Una promessa d'amore, il problema è che non lo capivamo... sai lei era già interessante, una volta l'ho vista in strada e non ci avevo pensato due volte a soccorrerla, pero' fummo presi tutti e due da un auto, e misteriosamente dimenticammo questo incontro, non lo trovi stuperfacende il potere del tempo? »
Aoko
si morde un po' le labbra e domanda insistendo. « E come fai a ricordarti ciò se il primo giorno di scuolanon vi sopportavate?
Non mi hai mai parlato di una bambina, perché me lo hai nascosto?
Se lo avessi saputo non avrei mai insistito a farvi parlare. »

Kaito sbuffa un po' con amarezza a quei ricordi; alla fine desidererebbe appunto tornare indietro di qualche ora e rimediare al danno.
« Non lo sapevamo, è da due mesi che ce lo siamo ricordati con un fatto che non ti spiegherò.
Io e Lisa ci saremmo parlati anche senza te, perchè se non te ne sei accorta la scuola mi ha unito a lei con le lezioni d'informatica, scienze, inevitabilmente avrei conosciuto lei, è destino... ci sono legato e non da una pietra, ma dà una promessa con suo padre…
Il padre di Lisa voleva che… lei m'incontrassi per parlare con mio padre; una prima coicidenza, poi il fatto di sua madre che è come la mia, seconda coicidenza.. non parliamo che anche lei aveva un alleato insospettabile terza coicidenza, e poi è una maga, quarta coicidenza, e i sono toppi segreti in comune; ma principalmente è grazie alla promessa del padre di Lisa che ho stipulato se io le sono stato accanto quel giorno quando lei perse lui.
Insomma lei è destinata a me. » - Ma anche senza quella promessa avrei perdonato Lisa… -
Aoko non comprend
e cosa lui stia dicendo. - Destino? Era lui il mio destino,... come può dire ciò?
E che c'entra il padre di Lisa? - E si fa sentire. « Non dire assurdità! Il destino lo si crea, non è scritto! E tu fai una cosa apri una via che t porta in qualcosa! Ad esempio se tu non t'impuntavi ad essere un mago non sapresti incantare una ragazza!
Se Kid non avesse deciso di rubare, mio padre non mi avrebbe trascurata e non sarei cambiata! Il destino non esiste è solo una scelta!! »

Kaito sbarra gli occhi pensando con preoccupazione. -
Se fosse così allora ciò che ho visto con Lisa quel giorno non si avvererà? Significa che potrebbe amare un altro?
Lisa lo diceva che poteva essere uno dei tanti futuri prossimi, ma se così fosse, io con chi starò Lisa o un' altra?
Mi rifiuto di credere che Aoko possa avere me, c'è troppo segreto con lei, non reggerebbe le bugie, e se Lisa decidesse di dire ad Alan la verità su di lei?
In fondo lei non ruba più, lei ora potrebbe solo coprirmi ma non agirebbe più come Seya... e se lo facesse allora le probabilità che Lisa stia con Alan aumentano esponenzialmente, ma Aoko??!
Se solo vedesse Alan
cotto di Lisa e lei che lo ricambiasse, Aoko potrebbe cercare me di nuovo, ed io non voglio, anche se Aoko e Lisa sono le persone pù preziose che ho nel mio cuore. Per Aoko c'è amore ma non è paragonabile a Lisa, ra loro due c'è un distacco talmente sottile che se ora Aoko mi stesse dietro potrebbe farmi ammattire è l'unica dopo Lisa a farmi vivere di cuore... devo parlare con Lisa, forse sbaglio magari ora è sbagliato ma devo capire le sue intenzioni, e per farlo devo farla parlare. - « interessante teoria, grazie per avermelo fatto notare, ora torniamo in classe. »
Aoko mentre cammina con lui verso la classe asserisce.
« Lo dico per te, dimentica Lisa, ti ha lasciato e secondo le voci pare che sia molto seria la cosa. »
Lui stà infastidito ma non risponde. «
Mmh... »
Apre la porta e come prima cosa ve
de Lisa circondata dai suoi compagni maschi che tentano di rincuorarla. Per Kaito tale scena non gli fa più caldo ne freddo finché tra loro non scorge Alan, Subito comincia a perdere la pazienza e si siede di scatto al suo banco pensando. - Maledizione, ci sta appiccicato ed io non posso più fare nulla! No un momento, posso farlo.... - Guarda Aoko e borbotta. « Alan è con Lisa, non ti rende gelosa? »
Aoko fa una smorfia pensando. -
Un po', ma tanto non mi ascolta, è uno che non sta ai miei ordini quindi piuttosto che litigarci che faccia ciò che gli pare... - « Non m'interessa, e poi mi fido di Alan!»
Kaito si trattiene dal ridere pensando. -
Ma non p ora fare la bambina? No, certo deve me consolare, ma che vuole ottenere standomi appicicata?! -
Si mette una mano alla testa e inizia a leggere gli appunti del prossimo esame anche se ha la mente che pensa a ben altro.
Aoko fa un sorriso. -
Che diligente adesso studia, forse si sta riprendendo, meno male. -
Prende i suoi libri e si mette vicino a Ka
ito. « Dato che Alan è preso a rincuorare la sua amica, che ne dici se studiamo insieme? »
Kaito la guardo in disappunto,
si allontana leggermente pensando. - Ma che diavolo sta facendo, ci prova con me o è amicizia stavolta?
Ah, non m'interessa, io non ho bisogno di aiuti, sono fin troppo memonico...
- « Mmh, fai come credi, basta che non mi distrai. »
Aoko legge con lui i suoi appunti, poi
si ferma e chiede. « Kaito mi spieghi questo capitolo, è così difficile non lo capisco. »
Il mago la g
uada di sfuggita per poi posare il libro. - La solita baka... - e dice. « Su cosa è che non hai capito? »
Aoko gli indica le frasi quindi Kaito inizia a spiegare in termini semplici tutto. «
Beh, hai capito ora? »
La castana con un sorriso. «
Sì, sei bravo, anche Alan spiega bene. »
Kaito alza le spalle. «
Già, perchè non chiami lui per aiutarti, di certo sarà felice no? »
Aoko guarda verso Alan e vede come Lisa lo guardi con distacco anche se sorride.
« No, Lisa deve riprendersi. »
Kaito si gira verso Lisa e in quel preciso istante anche Lisa decide di guardar
re verso la direzione di lui; come siano così in sincronia non lo capiranno mai, sopratutto del perché in quella frazione di secondo tutto per loro è svanito, rallentato, c'è solo nei loro occhi una voglia irrefrenabile di avvicinarsi, ma vengono poi distratti dal circostante quindi si riprendono pensando. - Sarà dura dimenticarlo/a -

L'insegnante entra in classe e dà a tutti le verifiche.
Ogni ragazzo inizia a compilare e
Kaito e Lisa sono assai distratti tra i loro mille pensieri che sono più o meno simili. Certe volte Lisa senza accorgersene disegna sul banco il logo di kid, mentre kaito quello di Seya, poi quando se ne accorgono lo cancellano e tornano a rispondere alle domande.
Kaito quando vede di aver terminato il compito riflette. -
Se io mi facessi promuovere vedrò Lisa il prossimo anno, ed è ovvio che voglia dimenticarmi, è ben diverso da quando stavo con Ichigo, quindi che faccio mi trasferisco come desidera mia madre oppure rimango? -
Lisa una volta finito di scrivere il suo nome riflette guardando fuori dalla finestra. -
Mia madre mi ha detto che se voglio possiamo ornare a S.Tail, me lo ha detto quando aveva visto che ero infelice con Kaito. Là c'è una clinica che potrebbe aiutare a guarire mamma da ciò che ha, ma se mi trasferissi sarebbe un bene o male?
Io non sono adatta per questa città enorme, kid lo è, non io, inoltre il padre di Alan è in crisi con la criminalità, da quando me ne sono andata pare che molti artefatti siano stati rubati ingiustamente, almeno questo mi ha detto Sara in questi mesi in chatt.
Avevo intenzione di vederla, ma ci porto Kaito o no? -

Kaito poi guarda un attimo Lisa. - Se me ne andassi lei si scorderebbe di me ed io di lei?
Pero' non esiste solo Lisa, c'è anche Conan da aiutare, Ran lo stà per scoprire ed io avevo un piano così geniale per imbrogliarla, ma se Lisa non mi aiuterà?
Se poi Shinichi scopre che tra me e Lisa e finit potrebbe iniziare ad avere paura che le soffio Ran, credo che mi tema per questo non solo per come potrei metterlo nei guai con l'organizzazione...
Quanto igarbugliamento! Non posso proprio andarmene, ho troppi scopi qui in città! He sia Lisa a trasferirsi no?

Ma se lo facesse Seya sparirebbe, pero' se me ne andassi io kid se ne andrebbe, jii non può fare me, non è più giovane, lo batto io figuriamoci uno come Shinichi, Conan o Saguru...
Non posso lasciare baika, sono bloccato proprio!

E se io me ne andassi Alan potrebbe soffiarmi Lisa, in più se io operassi là, potrei avere molti sospetti perché già Kid è mio gemello se poi appare dove io mi trasferisco potrei avere quelli uomini contro di me anche nei panni dello studente...
Mio dio sono seriamente bloccato a
Beika, e se Lisa si trasferisse e tornasse in Seya in un altra città la scoprirebbero all' istante!
Mio Dio tutto il mio mondo gira attorno a Lisa / Seya!?-
E torna a scrivere mentre Lisa lo guarda riflettendo. - Sto pensando solo a me, io non posso lasciare Ran, è mia amica ed è anche sospettosa su Conan e Shinichi se me ne andassi Ran capirebbe chi è Conan e potrebbe anche mettersi in mezzo, lei sa difendersi ma quelli che hanno ucciso mio padre sono pronti a tutto pur di eliminare chi sa troppo... Papà sapeva troppo, mia madre no e poi è indiscreta non ha più segreti, io so tutto ma loro non lo sanno... ma se io me ne andassi, Alan avrebbe paura che Aoko lo tradisse, poi se Seya tornasse a S.Tail mentre ci sto io Tutti capirebbero che io sono lei... O mio dio sono bloccata a Beika!!?
Non potrebbe Kaito trasferirsi? Pero' mancherebbe Kid e lui opererebbe in un altra città e se là apparisse Kid e qui no, tutto andrebbe contro lui... ma non è possibile, tutto ruota attorno a Kaito/ Kid?!-
Kaito e Lisa dopo quei pensieri scuotono la testa, sbuffano, si alzano e passano il compito dicendo. « Noi abbiamo finito, possiamo uscire? »
Un po' tutti li osservano straniti, mentre i due maghi non si guardano più che sono già a prendere le loro cose per uscire di classe dato che il professore li ha autorizzati.
Lisa
supera Kaito quindi lui supera lei fino a raggiungere l'uscita dove sono costretti a fare la stessa strada dato che c'è una deviazione.
« Kaito, cosa è un tuo piano per avermi vicino a te vero?! » Domanda Lisa guardandolo con sospetto e fastidio. - Che insistente, ma non mi dispiace poi così tanto. -
Kaito risponde indicandola. « No, è un tuo piano per avermi vicino! Non mi metto a scomodare la gente per te, baka! » - Lo fari eccome. -
«Ah sì e tu credi che io qui abbia collaboratori per farti un simile scherzo!? Non mi conosci affatto! »
« Si hai Jii, Lory, ne hai di amici, non fare l'associale che non m'incanti. »
« Ma sta zitto ladruncolo, Lory non può fare ciò che farebbe il tuo assistente!»
« Zitta te ladruncola, se sono nella tua strada è per prendere le mie cose! »
« Lo so sola! Non serve che mi tratti da scema! »

« Come se lo fissi eh?! Dovevi proprio finire il compito al mio minuto, lo fai apposta?! »
« Quello che fa apposta sei tu, tu mi copi, tu mi cerchi tu... sei solo tu perchè a me tu non piaci più! » -
Forse così la smette? -
Kaito si zittisce tornando cupo. - Lo so che mente, ma cavolo mi fa perdere il respiro...- velocizza il passo. « Allora arrivederci! »
Lisa abbassa gli occhi fermandosi pensando. -
Ma perché lo tratto così, non riesco a non litigarci, io amo i suoi sguardo, amo tutto anche se mi prende in giro... come ha potuto dirmi che era meglio che mai ci incontrassimo... mi fa impazzire di dolore!! -
kaito intanto pensa. -
Non dovevo punzecchiarla, ma è colpa mia se amo litigarci, se amo avere i suoi occhi su di me... e lei dice che non gli piaccio, ma quanto mi dà sui nervi!! -
kaito arriva davanti alla casa di Lisa, suona il campanello e la signora Elison le apre la porta chiedendo. «
Kaito, ma sei in anticipo non termini alle 13:00? »
Il mago risponde a poker face. «
Salve signora, diciamo che ho terminato il compito prima di tutti eccetto una, posso prendere le mie cose? »
La donna s'insospettisce capendo che qualcosa non va. «
Hai litigato con mia figlia? »
Il ragazzo resta con il sorriso. «
Diciamo, ora mi fa entrare prima che arrivi Lisa? »
La donna gli fa spazio per camminare quindi lui entra nella camera della ragazza e prende le sue poche cose, poi vede giocare con una pallina il riccio di Lisa e subito lo prende dicendo. «
Ciao Ruby, mi proteggi Lisa in mia assenza? »
Il riccio da sempre annuisce positivamente come se lo capisse qui
ndi il mago sorride pensando. - È intelligente, forse quanto le mie colombe, beh, ci penserò dopo a loro. - « Resta un segreto tra me e te, ciao! » Prende il suo zaino, apre la porta e vede Lisa che domanda. « Parli da solo adesso? »
Il mago risponde alzando le spalle. «
Là c'è un animaletto l'ho salutato, non lo fai anche tu con lui? »
«
Forse… di solito solo mentre vado in missione.»
Il ragazzo la indica. «
Mi raccomando evita di presentarti, o al massimo fai il tifoper me ok?»
« io non sono tua fan! » -
È davvero altezzoso, ma chi pensa di essere per parlarmi così! Non ha capito nulla… quanto è odiota! -
« Lo sei da sempre, scommetti che se ti tratto come farebbe Kid ci stravedi per me. » -
Ma che ho?! La sto facendo arrabbaire eppure non la smetto… sono proprio senza ritegno con lei, ma nemmeno con mia madre ho tale spavalderia. -
« scomettiamo che se non togli la cresta tu voli fuori dalla finestra!? » -
« Beh, allora se nemmeno più mi stimi, evita di ostacolarmi, mi daresti problemi! » -
In verità vorrei rivederti, anche in Seya, basta che sia tu. -
Lisa annuisce.
« Non mi metterò più a farlo, e poi se trovi una pietra passamela così ti dico se è ciò che cerchi o meno. »
Il mago annuisce per poi dire arrossendo. «
Anche se tu la smettessi non lo dirai mai ad Alan vero? »
Lisa lo fulmina chiudendo la porta di camera sua dicendo mentre lui sta fuori.
« Questi sono affari miei. »
« No, se tu lo dici fai scoprire anche me... non dirgli nulla, almeno questo puoi tenerlo per te?! »
« E Aoko!? Ci vai così daccordo ora...»
« Cosa vorresti dirmi che sei gelosa, è solo un' amica, e poi parli tu che ti tieni Alan stravicino. »
« Correggo, Alan non è il mio ex, Aoko sì! »
« Questo coa c'entra Alan è il tuo ex amore, e... ma che vado a dirti poi, tanto è finita, io me ne vado a casa! Solo non tradirmi. »
« Mi ha preso per una traditrice? Sei tu che tradisci senza capirlo... lascia perdere, e vattene. »
« Non ti ho mai tradito...»
« senti sparisci, non voglio sentirti! Non pensi di avermi fatto fin troppo male?! »
« E non pensi che quel male l'ho provato anche io!? »
« A farti consolare dalla tua Ex?! Mi vuoi rimpiazzare con lei!? »
« Etu che ti fai consolare dal tuo ex amore!? Mi vuoi rimpiazzare con lui!? »
« Non separarei mai Alan da Aoko e lo sai bene! »
« Io non vorrò mai Aoko, lo sai benissimo! »
« Pero' se non esistevo l'avresti fatto. »

« Sì, e tu ti saresti messa con Alan no!? »
« Già... e se vuoi saperlo lui è il mio ex! Ci eravamo fidanzati a dieci anni ma poi ha saputo di me come ladra e.... ho dovuto chiedere a una mia amica di fargli scordare tutto compresi i sentimenti per me. »
« Alan era il tuo ex!? Questa mai me l'hai raccontata! »

« Occoreva?! Nemmeno lo sapeva lui, ed io non credevo che dovessi saperlo. »
« Allora se le cose stanno così non sei diversa dalla mia situazione! Se rivuoi Alan dimmelo ora e basta! »
« A te che importa!? »
« Mìimporta perchè ti amo! »
« Anche io ti amo, ma hai ferito troppo il mio cuore, non avresti dovuto dirmi quelle cose! »
« Lo so, ma potresti darmi un' altra possibilità! »
« NO!! Non voglio, non ti credo più mi menti mi inganni, mi fai del male sempre... solo perchè sei Kid non ti dà il diritto di trattarmi così! Io non ti ho mai messo secondo a nulla, tu sì! Non ti voglio perdonare, non ti sei fatto perdonare, mi hai promesso mille cose e ne hai mantenute poche, solo mi tratti come se fossi la tua collaboratrice in Seya, non hai rispetto per i miei sentimenti, agisci senza riflettere... »
«Capisco... »
Si volta e rivela. « Lisa spero che tu trovi chi ti meriti, se non mi vuoi più non posso dartene una colpa... ma voglio che tu lo sappia. Anche se mi odierai ti amerò ancora, anche se quella gemma diventasse nera, io tisalverei sempre, perchè almeno la tua vita e felicità voglio proteggere. »
Si allontana mentre Lisa co
mincia a piangere pensando. - Anche io, ma come posso dirtelo, ti credo ma lo manterrai? Non lo so più!
Ora capisco come sta Ran a non fidarsi più di Shinichi, Conan,
Kaito riguardo l'identità di Shinichi... -

Kaito va a casa sua e si sdraia sul suo letto per poi decidere di fare trucchi magici per non pensare a Lisa.
Quando prende le sue cose,
inavvertitamente cade un libricino che lui lo prende pensando. - Cosa è questo quaderno? -
Il diario è a righe bianco viola, e già quei colori gli ricordano Kid e Seya, ma decide di aprire alla prima pagina dove
trova scritto " La mia storia tra Kid e Seya "
Kaito resta a bocca spalancata che decide di leggerlo mettendosi alla scrivania.
-
Io mi chiamo Seya sono una paladina della legge, rubo per donare felicità a tutti!
A Beika ho incontrato un ladro inverso di me, il suo nome è kid, il nostro incontro è stato talmente magico che mi è sembrato uno strano Dejavù di un passato ormai scordato.
Il cuore batteva forte, ed io mi sono presa una bella cotta per lui; sono ingenua lo so...
Poi c'è un altro il cattivo, oltre ad Alan Asuka, qui c'è anche un detective spaventoso, Shinichi Kudo. -

Kaito continua a leggere tutta la loro storia e i suoi punti di vista, all' inizio parla di Kid finché non comincia a parlare di lui come studente.
-
C'è uno studente che sta entrando nel mio cuoricino già cotto per Kid, si chiama kaito Kuroba, ma lo sai, io a volte penso che siano la stessa persona, certo sono diversi di carattere ma invidio da impazzire Aoko, lei ha l'amore di lui ed io non posso che esserne felice come amica anche se... vorrei tanto rubarglielo, ma non posso...
sono in un letto d'ospedale per colpa della caviglia che all' ultimo furto è peggiorata, io e Kaito stiamo diventando tanti amici, mi ha regalato un bracciale stupendo colorato di viola e nero, così fascion che mi chiedo come lo sappia che amo tali colori.
Kaito è così affine con me, ci sto a meraviglia non potrei mai separarmene, è così buono, onesto, mi piace sempre più, il problema è che ama Aoko...

-
Il mago prende il quaderno e scrive le particolarità che Lisa ha visto in lui.
-
sincero...
Buono...
Onesto... -

E dice. «
Sono cose che non mi rispecchiano più... ma cosa pensava di me che ero un angelo?
Io non ricordo proprio... non ho mai
pensato di averla illusa; ci provavo certo, ma non volevo darle un' immagine di me sbagliata. Quindi non ama me ma ciò che crede? »
per avere sicurezza continua a leggere fino al punto dove legge altro su lui.
-
Scoprire che Kaito si è approfittato del mio shock ad aver perso mio padre è una cosa imperdonabile, mi ha fatta parlare con l'inganno da lui non me lo sarei mai aspettato! Ma ormai sono cotta di lui e credo che sia amore, quindi se è amore lo perdono anche se ho scoperto che è: furbo, intelligente, scaltro, ingannatore( del resto i maghi lo sono; possiamo dire che siamo truffatori ) imbroglione, ma è con dei buoni principi, agisce ma per buoni ideali, non posso non accettarlo. -
Il mago rilegge tutto fino alla vicenda dove Lisa inizia a parlare di sè. -
Kaito oggi mi ha difesa, non so cosa abbia avuto ma ha sparato ad Ichigo carte che l'hanno ferita a sangue, ma è normale per poco annegavo, e lui mi ha salvato la vita; che uomo, che eroe, sono così fiera di lui, ancora mi pare un sogno ad averlo come ragazzo, ho così paura che ami un altra, non voglio chiuderlo in un mio mondo, ma se potessi lo farei, ma se poi vedesse il mio egoismo potrei non piacergli, quindi devo dargli i giusti spazzi per questo io da oggi mi fiderò di Kaito anche se uscirà con altre, perché se mi ama non mi tradirà mai. -
Il giovane strizza gli occhi trattenendo le
lacrime scrivendo su un altro foglio altri appunti.
Legge fino a tardi il diario fino ad arrivare al punto più dolente: se prima Lisa lo stimava e stravedeva per lui ora lo disprezza
con tanto di dubbi..
-
Kaito è sempre più strano, incomprensibile, dopo ichigo, dopo come ci ha fatto lasciare, lui ci prova con una sua collega, come posso fidarmi se non ha capito nulla?!
Ma lo fa apposta, è stupido?! Cosa devo fare per mettergli in testa che non accetto più che lui esca con altre, Sono io troppo
possessiva?!
Ho paura, ichigo me l'ha soffiato proprio perchè ho lasciato lui con lei fidandomi, ed io sarò buona ma fessa no, e gli errori non li faccio due volte, Kaito sì,ma perché!?
Come posso cambiarlo?
Oggi gli parlerò a fondo, magari se mi mostro
nevrotica, gelosa non si legherà più a quella trecciolina che mi assomiglia di capelli ed occhi, è per questo che tremo, me ne sono accorta che Kaito ha un debole per lei... -
Continua a leggere fino ad arrivare alle penultime pagine. -
Kaito è un vero doppiogiochista, mai avrei pensato che disdisse il mio mesiversario per quella, per il compleanno di una... come si è permesso!? Sono furiosa, adirata, delusa, vorrei ucciderlo, vorrei fargli passare le pene dell' inferno, vorrei eliminarlo, ma non lo farò mai perchè lo amo... anche se credo che lui non mi ami più, se mi amasse non avrebbe fatto ciò vero?
Oggi gli parlerò... -

kaito lascia sgorgare una lacrima pensando. -
Ecco cosa ha fatto scattare tutto: il mio giocare con la sua pazienza... ma deve esserci altro... - Continua a leggere fino - Kaito è indecifrabile, ormai credo che lui mi odi: non mi guarda più, non mi parla, non mi dice che ha, mi tratta come se fossi un' amica, non mi bacia più... ma perchè? Forse non dovevo sgridarlo per gelosia, ma ero furiosa come potevo transigere?
Adesso non so come comportarmi... da quando Akira ha fatto quella bravata kaito è diverso, da quando ha tolto la gemma blu dal suo possesso per darla a mamma con una scusa, lui è un altro... e questo altro mi spaventa, chi è? Kaito è così depresso? Kaito è così chiuso in sè? Insicuro?
Non ci capisco più nulla, chi è quel ragazzo, non è il mio ragazzo, lui non potrebbe mai farmi piangere, eppure piango e non tenta di calmarmi mi dice solo di non intromettermi nei suoi segreti... come se io non potessi capirlo...
Diario, ma significa che non mi ama più?

Il ciondolo è Oro ma se lo è perchè si comporta così male e mi tratta con distacco?
Me lo merito? L'ho tradito? A me non sembra... non avrei mai dovuto acettare il suo perdono, mi tratta peggio di prima... e non me lo merito!
-
Ilragazzo chiude il quaderno mormorando. « Ti sbagli, io non volevo, era solo che non me la sentivo di raccontarti i miei dubbi, perplessità, non volevo preoccuparti, ed ho ottenuto il peggio... ma quanto sono stato scemo!? Avrei dovuto dirgli tutto... è un incubo, non posso aver persona una ragazza simile... - Si mette la testa sopra le braccia pentendosi di tutto.

Lisa invece ig
anra di tutto, sta seduta sul cornicione della finestra a guardare le stelle mentre Ruby la raggiunge e domanda lei. « Vuoi anche tu ammirare le stelle? »
Il riccio squittisce annuendo e si mette sulla testolina della sua padroncina guardandosi attorno e lei domanda con occhi verso l'alto. «
ma che ti prende? Vuoi proteggermi dal vento ahaha, che buffo.»
l'animaletto annuisce e Lisa se la ride dicendo. «
Sei un tesoro, non ti ho detto nulla ma mi vuoi sempre così bene, sai... mi manca Kaito, è stupido guardare la luna e sperare di vederlo vero? »
L
' animaetto continua a camminare sulla testa della ragazza e lei un po' si rissoleva pensando. - Chissà che combina lui, forse dorme, è mezzanotte, magari potessi sognarlo... mi manca, forse ho sbagliato, ma alla fine l'ho fatto per fargli riflettere... anche se ho timore che non capirà nulla... -

Kaito si sveglia e come prima cosa vede un portapenne, un foglio e una
scrivania.
Si stiracchia per poi guardare il cielo.
« La luna è già alta!? Ma quanto ho dormito? »
Guarda l'orario. «
Ma sono le due di notte, e ora che faccio?»
Si veste per uscire e va a fare una passeggiata notturna un po' svogliato pensando a chissà cos
a.
Vede un locale e pensa. -
Ma questa è la discoteca dove ero stato con Lisa uando voleva sfogarsi... come ho fatto a raggiungerla? Mmh... meglio che mi cambi. -
Si mette a correre presso un bagno p
ubblico e si cambia d'abito in un più consono alla serata. « Ecco fatto, ora sono pronto per scatenarmi, avrei preferito un furto ma non posso farli senza preavviso ne va del mio onore... kikiki, magari mi divertirò. »
Entra in sala dove sente un odore forte di fumo e lui non sopportandolo tossisce forte pensando. -
Accidenti che odore, ci sarà la sala per i non fumatori? Comunque devo stare attento qui potrebbero anche drogarmi, basta che scoprono chi sono... beh, non potranno dato che sono travestito eh eh. -
Entra in sala dove la musica è a palla ad altissimo volume e le luci stordiscono per quanto siano veloci, solo che Kaito essendo abituato si mette degli
occhiali scuri per non rimanerne abbagliato e comincia a muoversi pensando. - Dovevo venirci con qualcuno, da solo è noioso, ma Lisa non sarebbe mai venuta... e di certo non chiamo Aoko, troppo pura per luoghi così confusionari... mmm va beh. -
Continua a ballare fino a stancarsi molto, poi senza volere perde lequilibrio e finisce addosso a una ragazza che dice. «
Ma guarda dove metto i piedi razza d'ibranato! »
Kaito sbarra gli occhi. « Sìssi?! Sei tu?! »
La ragazza apre gli occhi e si mette le mani sul viso. «
E lei come sa il mio nome? »
Kaito si toglie la maschera.
« Sono Kaito, che ci fai in un luogo simile sola? »
La ragazza si rialz
a. « Non sono affari che ti riguardano, perché tu sei qui?! Anche tu ami la disco? »
Kaito scuote la testa.
«Volevo sfogarmi... non amo la disco. »
Sissi lo prende per mano. «
Vieni facciamo gli adulti. »
Kaito domanda. «
Che intendi con adulti? Lo siamo già no? »
Sissi lo zittisce e chiede. «
Hai soldi, lo faccio spesso, tutti i problemi svaniranno. »
kaito la guarda con sospetto e inventa. «
Ho pagato l'entrata non ho soldi...»
la ragazza non gli crede che gli mette le mani in tasca e lui subito la spinge via.
« Cosa tenti di fare!? »
La ragazza se la ride. «
Su dai Kaito, non dirmi che non vuoi passare una serata divertendoti? »
« Io non ti capisco, ma stai bene? »
« certo!! »
« ha
l'alito che sà di birrà quanto hai bevuto? »
« Un
bicchiere...»
« Bugiarda! »
« Ok, ho alzato il gomito, ma fregatene siamo in un luogo consono. »

« Vuoi scherzare, io non mi vado a rovinare per una sbronza, e poi perchè mi hai messo le mani in tasca!? » - Ma che ha, sembra un' altra... -
« Non è colpa mia se qui costa un po' di polverina, dai su partecipi. »
« N-non intenderai stuperfacenti spero. »
« Ovvio che domande stupide, siamo grandi e poi se sei qui è
perché volevi divertiti no? »
« Ma sei seria, vuoi che io rovini la mia salute per droga, se vuoi farti del male, fallo ma non mi coinvolgerai. »
Sissi comincia a ridere e abbraccia
il ragazzo facendogli gli occhi dolci. « Dai, ti piaccio no? »
Lui tenta di toglierla ma non riesce per come viene bloccato sentendo il corpo della ragazza su di lui. - Cosa diavolo vuole fare, Dio ci manca che vado a letto con questa e davvero se lo scopre Lisa per me... no lei mi ha lasciato - « Sissi, non sei in te, non farmi agire come ciò che sono, per favore...»
La castana non lo ascolta che rivela.
« Mi piaci, stai una serata con me soli? »
Lui arrossisce e strizza gli occhi « N-No, lasciami, non sai nemmeno ciò che dici! Volevi che fossimo solo colleghi!»
«
Sì perché ami Lisa, ma mi manch tanto… su non dirmi che non mi vuoi, sono carina, non ti piaccio?! »
Kaito la osserva pensando. - Cosa faccio?! Non riesco a liberarmi.. ma che mi è saltato in mente di venire qui, davvero pensavo di trovarci Lisa, quanto sono stupido! -
Sissi non ci bada alla resistenza del ragazzo che subito si avvicina di molto alle sue labbra sussurrando.
« Posso baciarti? »
Il mago trema un po' pensando. -
No, ma è una ragazza, ma non posso farle male... si che puoi... no non posso... invece lo fai... ma cosa sono tornato schizzofrenico?! - Dice chiudendo gli occhi. « Scusami per ciò che ti sto facendo! » Prende dalla tasca uno spray e glielo spruzza trattenendo il fiato e la ragazza si addormenta all' istante mentre lui mette un fazzoletto sul suo naso bisbigliando. « Te lo avevo detto che avrei agito per ciò che sono... » Riprende poi il suo portafoglio e controlla se c'è tutto, poi decide di andare via da là e chiama Jii che lo venga a prendere.
Nell' attesa lui guarda la luna e le stelle pensando. -
Lisa dormirà? Sarebbe plausibile sono le tre di notte, mi manca... -
Arriva Jii vestito in camicia da notte.
« Signorino, ma che cosa ci fa sveglio e così lontano da casa a questora della notte? »
Kaito entra in auto dicendo
. « Nulla, volevo giocare... »
L'uomo torna in auto e domanda. «
Sta bene? Oggi non è venuto al bar, e così nemmeno la signorina Elison, sono venuto solo Kurata e Hayama. »
Kaito domanda guardando fuori dalla finestra.
« Ah e cosa volevano loro due? »
« Il biondo voleva capire se avevo dato cose strane alla sua amica, è stata dura mentirgli, pensa che era anche entrato nella sanza dove ci sta la videoregistrazioni del locale. »
« Mi auguro che tu abbia cancellato quel video che hai modificato vero? »
« natuarlmente! Ho fatto come mi avete ordinato. »

«
Quindi Akito non può dire nulla sempre che non sappia che sono Kid, ma questo mai glielo rivelerò! Riguardo Rossana hai saputo qualcosa? »
« Ho messo dei microfoni sotto il loro tavolo ed ho sentito solo che la madre di Sana è diversa dal solito più solare e spumeggiante, hanno parlato di lei e la signorina Elison, a quanto pare si sono dannati per capire come mai vi siete lasciati.»
« Ma piuttosto che parlare di me e lei, non potrebbero dichierarsi?! Ah, e che hanno detto? »
« Che Lei è scemo ad avere offeso Lisa, e che Lisa è scema ad aver agito così pubblicamente. »
« E loro sono scemi a non capire che si amano! Accidenti, che posso farci se Lisa mi ha voluto umigliare. »
« Devo dire che forse Lisa ha fatto bene, se non sbaglio lei l'ha molto trascurata in questi giorni; certe volte lei veniva da me a chiedermi se sapessi cosa aveva. »
« La solita stolker... »
« Dovrebbe essere fiero, non tutte le ragazze sono come Lisa, è una ragazza coscienziosa se agisce lo fa solo per il bene, al contrario di lei. »
« Ma tu da che parte stai mia o sua!? »
« Dalla sua, ma la mia opinione è questa. »
« Mmh... tanto io non amo più Lisa. » -
ma quanto sono orgoglioso… adesso Jii sta dalla parte di Lisa, l'ho detto che ha lui dalla sua parte, del resto è così carina, aah, non smetto di pensarla!
« Certo,
signorino... dunque mi può prendere la mappa che sta sul cruscotto della macchina davanti?»

[episodio ]



Il mago si muove, pero' poi
guarda in avanti e chiede. « Ma Jii, siamo fuori città per caso? »
L'uomo se la ride. «
Beh, ho pensato che volesse vedere un posto con un bel panorama prima di andare a casa. »
Il mago sorride. «
Sì che bello! Grazie, mi conosci così bene, come sapevi che non volevo tornarmene a casa? »
« Beh, la cresco fin da quando è un bambino, di solito quando è triste lei vuole muoversi e incantarsi a guardare il cielo, poi ho pensato che casa sua essendo un luogo pieno di ricordi con Lisa la potesse tormentare. »
«
Già! »
Prende la cartina e dice. « Allora qui vicino se non sbaglio c'è un tempio, andiamo a visitarlo?! »
Jii svolta l'angolo e lo porta presso, il tempio, quindi lui sale le scale per poi sentire dei strani rumori o meglio
dei passi, curioso come è si nasconde dietro gli alberi e vede una persona aspettare qualcuno. - Ma chi è quello? Sarà del tempio mah... -
Subito dopo vede un altro uomo che mette una corda attorno al collo del signore e kaito resta ad occhi sbarrati mentre viene attuato un omicidio:
con uno sgambetto per poi tirare una corda che fa cadere delle travi d'acciaio che appese alla pagoda del tempio fanno rialzare in alto l'uomo soffocandolo all' istante per la forza di trazione.
Kaito resta sconvolto che
si mette una mano alla bocca per non urlare. - Non voglio crederci ho assistito ad un vero omicidio!! Santo cielo devo chiamare subito questi del tempio! -
Senza farsi vedere torna in macchina dicendo a Jii.
« Chiama la polizia, ho assistito a un omicidio! »
Jii domanda.
« E lei che fa? »
Il ragazzo schiocca le dita per travestirsi da un altro con una maschera facciale.
« Avviso chi è dentro il tempio, non mi farò scoprire, quel killer potrebbe zittirmi se scopre che ho visto tutto. »
Jii annuisce e chiama all' istante la polizia, mentre Kaito vedendo che nessuno è nei paraggi va presso il tempio e cerca di farsi sentire, ma nessuno gli apre,
finché non arriva la polizia che vede sulla pagoda un uomo impiccato.
La scientifica inizia a lavorare e dettaglia a all' ispettore Yokumizu. « Il corpo della vittima è pronto per essere trasportato a terra signore. »
Yokumizzo guarda in alto per poi domandare al subordinato.
« Molto bene e come avete trovato la vittima? »
« Dunque... la corda era fissata alla balaustra e passava sotto lo spigolo del tetto della pagoda finendo poi attorno al collo della vittima.
Abbiamo scoperto che si tratta del signore: Hideaki Hoda titolare di un' azienda turistica . Un' investigatore privato che lo conosceva sta arrivando per identificare il cadavere.
Invece chi ci ha chiamato non sappiamo chi sia, ma abbiamo il sospetto che abbi visto tutto solo che sostiene di non ricordarsi nulla. »

L'ispettore domanda. «
Chi sarebbe questo investigatore privato, e questo ragazzo? »
Il ragazzo di spalle risponde.
« Credo che parliano di me, ma non ho visto nulla. » spiega a poker face pensando. - Ma perché la polizia mi ha trattenuto, dovevo andarmene non avvisarli... -
L'ispettore domanda. «
Lei era presente nell' orario, mi sa dire cosa ha visto? »
Il ragazzo arriccia le labbra.
« Non ho visto nulla, era buio, ho solo sentito dei rumori, un urlo e poi qualcosa che sfregava con forza a terra, ecco non c'è altro agente. » - So chi è stato ma non posso dirlo senza prove... -
Yokumizu annuisce. «
E che genere di rumori erano? »
« Sono stati due: il primo una qualcosa di ferro che cade a terra, il secondo qualcosa che struscia a terra, penso una corda. »
« Bene, sa che deve rimanere qui per le indagini vero? »
« Ma sono le cinque di mattina, non ho nemmeno dormito, potrebbe farmi andare a casa? »

L'agente chiede a uno del tempio se può far riposare il ragazzo, quindi viene fatto accomodare all' interno su un letto a
baldacchino e Kaito riflette. - Mi sa che non potrò scappare... va beh, comunque se quel assasino lo vedrò lo riconoscerò e farò in modo di incastrarlo, ma come diavolo ha fatto a fare un trucco magico simile, è stato micidiale ma che genio! - lentamente si addormenta iniziando a sognare.

Goro viene svegliato nel mattino da una chiamata e risponde tenendo gli occhi chiusi. «
Sì, pronto... agenzia del detective Goro, chi parla? »
Dall' altro capo. «
Sono Okabe, quello che vi ha fatto fare il giro del tempio, è successa una tragedia: la maledizione si è avverata. »
Goro ricordandosi della storia si alza dal letto. «
Che cosa!? La maledizione si è avverata?! »
Conan e Ran si sveliato intontiti mentre l'uomo del tempio ordina a Goro. «
Venite subito al tempio!! »
I tre si vestono una volta saputo ciò, e corrono dritti al tempio dove trovano un monaco fare una preghiera e Goro si arrabbia urlando.
« ma quale maledizione, il monaco sta recitando le preghiere del mattino! »
L'uomo che li ha portati sino al tempio indica in alto. «
Guardate lassù, è orribile! »
tutti e tre guardano rimanendo a bocca spalancata per lo scherno.
« Ah... »
Goro afferma. «
Oh no, è il signor Hoda! »
Intanto il monaco che prega urla.
« E LA MALEDIZIONE!! »
Goro parla all' ispettore Yokumizu per identificare il cadavere, e l'ispettore domanda a Goro.
« Tu cosa ne pensi di questo caso? A prima vista sembra trattarsi di un normale suicidio. »
Goro risponde con tono di chi la sa lunga.«
Ecco.. sì, le circostanze sono piuttosto strane, io comunque escluderei l'ipotesi dell' omicidio.»
« Sul serio?! E cosa te lo fa pensare? »
« Inanzitutto , il signor Hoda era un uomo robusto e piuttosto pesante, quindi una persona normale non sarebbe mai riuscita a trasportare il corpo fin lassù, e comunque anche ammettendo che il Killer ci fosse riuscito, la larghezza del vano scala è appena
sufficiente per il passaggio di una sola persona; certo avrebbe potuto anche trascinarlo, ma i vestiti sarebbero stati strappati o avrebbe avuto dei lividi sul corpo.
Per il momento purtroppo non ho notato nessuna di queste cose. »
« Capisco... »


intanto Conan investiga sul caso controllando la corda e analizza.
- Che strano... c'è un segno su questa fune.
La fune sembra nuova eppure e
sfilacciata in certi punti. -
Sente dalla polizia che tentano di far scendere il corpo appeso della vittima. « Come facciamo a tirarlo giù?! I piedi non toccano la balaustra! »
Conan esclama con ovvietà. «
Non è possibile non trovate?! Se non tocca la balaustra come ha fatto ad uccidersi? »
La polizia attesta che il signor Hoda era uscito dal hotel verso le due del mattino e che la causa della morte è il soffocamento.
Arriva di corsa un altro uomo che si precipita a guardare il corpo a terra del cadavere portato dalla polizia.
«
Signor Hoda!! Non doveva andarsene perchè l'ha fatto!? Si trattava di aspettare qualche giorno in più! »
L'ispettore come di regola, chiede chi sia lui ed egli risponde. «
Sono il direttore generale del albergo del signor Hoda, il mio nome è Kajimura.
« Lei non era qui ieri notte dico bene? »
« No signore, ero in città per motivi di lavoro. »

mentre Kajimura spiega che la vittima aveva problemi finanziari Conan controlla la giacca del cadavere.
« Venite a vedere...»
Ran lo osserva pensando. -
Conan sei anche ora identico a Shinichi, ma sei lui?! Vorrei risposte, ma non posso, non ho nulla con il DNA di Shinichi. -
Si avvicina e domanda. «
Che cosa hai visto? »
Il bimbo spiega. «
Nella giacca del signor Hoda non c'è più il portafoglio. »
L'ispettore viene a sapere da uno dei suoi subordinati che lui non aveva il portafoglio quindi Conan delucida.
«Gli abiti del signor Hoda sono gli stessi che indossava a cena eppure il suo portafoglio è sparito come mai?! »
Goro infastidito delle domande che per lui sono fin troppo fuori luogo. «
Piccolo intrigante! Chi andrebbe in giro con un sacco di contanti se ha intenzione di suicidarsi.
E poi te l'ho già detto mille di volte di non stare sulla scena di un delitto. »

Solleva il piccolo che risponde «
Sì lo so, ma è sparito anche il ferma cravatta con il diamante! »
e lo scaraventa lanciandolo a terra facendogli fare una capriola.
«E sta zitto! »
Ran preoccupata. «
Conan!!» Corre da lui dicendo. « Stai bene piccolino mio? Dovresti investigare senza farti scoprire da papà se vuoi proprio giocare.»- Più che altro me lo ricordi tanto... -
Il bimbo
si riprende. « Sì, grazie... »
l'ispettore chiede chiarimenti sul ferma cravatta della vittima e Goro spiega che esso aveva un diamante di cinque carati, quindi l'ispettore ipotizza che potrebbe essere stato derubato ma Goro continua la sua versione.
«Beh, sì certo, ma se anche fosse vero, aveva deciso di togliersi la vita, ormai non gli importava più niente dei suoi oggetti preziosi; il fatto che qualcuno glieli abbia rubati, non smentisce la teoria del suicidio.
Se qualcuno avesse tentato di strangolare Hoda, si sarebbe dimenato o perlomeno avrebbe cercato un modo per allentare la fune, graffiandosi il collo con le unghie,
purtroppo non ci sono tracce di tutto questo, per concludere, se effettivamente si trattasse di omicidio come ha fatto il killer ad appendere la vittima in cima alla pagoda? Sarebbe un' impresa troppo difficile no?
Ho già spiegato che è impossibile trasportare un cadavere fin lassù-

Tuttavia se vogliamo dare credito ai monaci possiamo dire che sia la leggendaria maledizione. »
Da dietro Goro si sente una risata e si vede Kaito sveglio dire.
« Goro, esistono molti metodi per far teletrasportare un corpo in zone non facili al trasporto, tutto ciò che servono sono corde, ferri e un piano studiato nei minimi dettagli! »
Goro si volta e chiede al ragazzo.
« Ma kuroba, che ci fai qui? »
L'ispettore domanda. «
Lo conosce detective? »
« Beh certo è il mio assistente per prendere kaitou-Kid, ma non capisco come mai sia qui. »
L'ispettore asserisce. « Beh, lui ha chiamato la polizia verso le quattro del mattino, anche se la voce sembrava di un anziano. »
Kaito guarda la vittima pensando. -
È proprio lui, la stazza è la stessa ma non posso dire nulla, un momento se c'è Goro significa che c'è il piccolo detective? »
Si volta e vede Conan quindi lo saluta. «
Ciao piccolo, dove arriva un delitto tu ci sei in mezzo eh? »
Il bimbo domanda. «
Si può sapere che ci fai fuori città?! Di notte per di più! Ho sapto di te e Lisa! »
« Mmh... Jii voleva distrarmi e mi ha portato qui, poi ho visto qualcosa e ho chiamato la polizia! »
« Hai visto la scena? Sai cosa è accaduto? »
Il mago si zittisce e se ne va come se nulla fosse, pero'Conan lo segue
finché Il mago non dice. « Sei insistente... mi vuoi pedinare proprio?! »
« Voglio sapere cosa hai visto! »
«sì d'accordo non mi sento spiato... allora è stato usato un trucco magico, sono rimasto scioccato ma è stato diabolico come piano per uccidere quell' uomo. »

« Quindi è omicidio non suicidio! Avevo ragione! »
« Sì esatto, il colpevole non so il suo nome ma è uno molto magro, l'ho visto ma non voglio farmi vedere da lui... »
« Dai investighiamo kid! »
« Non chiamarmi così, c'è la polizia! »
« Vieni tu sei utile, sei un buon assistente anche se il detective migliore sono io, ma sai, ho bisogno di uno che ragione all' inverso di me. »
« Sì e Ran, vuoi insospettirla di più?»
« Andiamo penserà che siamo solo amici stretti one-chan! »

« Mmh... ruffiano...»
« ahhaha, così ti distrai! »


Conan trascina davanti al cadavere Kaito mentre Ran guarda in avanti, e il bimbo bisbiglia. « Tutti dicono che sia un sicidio ma tu dici che non lo è stato quindi credo che la vittima sia stato trascinato ha i gomiti sporchi di terra. »
Kaito bisbiglia.
« Infatti è stato trascinato non sollevato perchè la corda era molto lunga. »
« Il problema è il nodo per togliere la corda legata a terra, come ha fatto il killer a disfarsene, »
« Mmh… esistono diversi tipi di nodi, e poi potrebbe aver usato un fermo per non perdere la corda della seconda estemintà Se io dovessi disfarmi di qualcosa la getterei in un luogo dove non creerebbe sospetti anche se fosse trovata...»
« Mmh, comunque hai notato la corda è sporca di terra
ed è nuova. »
« Io ero appostato dietro quell' albero, e la vittima era...» si alza e va verso il posto. « Qui Conan, »
Il bimbo guarda a terra e trova un fermacravatta quindi avvisa Goro che attesta che è quello della vittima.
Goro asserisce andando secondo la sua logica le sue tesi che attestano il suicidio anche se gli elementi danno l'esito di un omicidio.
Kaito a sentirlo si trattiene dal ridere pensando. -
E lui dovrebbe catturare me e Seya, che sogni, non potrebbe mai, nemmeno se si svegliasse, comunque basterebbe una mia testimonianza ed il gioco è fatto, ma tanto Conan troverà tutto ne sono sicuro... -
Conan cammina verso la fune trovando che ha uno strano nodo, lo stesso che ha visto sulla ringhiera della pagoda, quindi gli arriva un colpo di genio che subito corre verso il pozzo pensando. -
Kaito come sempre ha pensato come avrebbe agito un mago. - Controlla dentro il pozzo e trova qualcosa. - Non ci sono dubbi, in questo modo l'assasino ha fatto credere che il signor Hoda si sia suicidato.
Il muschio del bordo sembra raschiato da poco e ci sono dei segni che indicano lo strisciamento della corda. -

Kaito intanto si guarda attorno e nota l'orario pensando. - Accidenti sono le 7.00 e tra poco ho scuola, pensare che non ho nemmeno dormito come si deve... - va verso Ran e domanda. « Ran scusami se chiedo, ieri pomeriggio ti sei vista con Lisa? »
Ran fa una smorfia. «
Se anche fosse non ti dico cosa mi ha detto. »
Il mago risponde con acidità. «
Volevo solo sapere se si è ripresa ok!? »
Ran lo guarda di sfuggita. «
Sei stupido, come puoi pensare che gli passi in un giorno... vedo che a te non t'importa, sei già tornato larrognate e meschino che sei , non t'importa di Lisa! »
Il mago a sentire Ran un po' la confonde con Aoko.
« Non ti azzardare più a dirlo! Non hai nemmeno idea di cosa ho provato ieri! Che ne sai di me e Lisa! Pensa a te e shinichi! »
la karateka alza il tono. «
No ladro dei miei stivali! Hai ferito una mia carissima amica, non me ne sto zitta! E non mettere dentro me e Shinichi che lui è molto meglio di te! »
« Non è diverso da me, per quanto tu t'illuda anche Shinichi sa mentire...»
« Non come te e poi è un detective non può mentirmi. »
« Credi che solo perchè sia ciò non lo faccia, Ran tutti mentono, tutti hanno segreti, perfino tu nascondi segreti che a nessuno riveli! Nessuno è sincero, perfino Lisa mente, anche Alan sa mentire! Quindi anche Shinichi può mentire. »

«
Forse mente ad altri ma non a me, perchè se lo scopro per lui è la fine del nostro amore. »
« Bugiarda, per quanto tu non voglia ammetterlo non lascerai mai Shinichi! Lo dimostra il fatto che non t'infatui d
i me! »
« amare te, tu nemmeno vali come Shinichi, non metterti a paragonarti, solo perchè sei furbetto, non avrai mai me. »

« E chi ti vuole, io amo solo Lisa! Ehm... amavo. »
« Se l
'ami riprenditetela non è che lasciandola a se stessa tu le faccia un favore sai!? »
« Se lei vuole il suo ex può farlo! Lisa mi disprezza... ho letto i suoi segreti ed è fnita, per lei sono solo il male. »

« Ma ti ama ancora! »
« Mi disprezza, come tutte ora. »
«
Non è vero! Lisa vuole solo che tu capisca delle cose. »
« Sì vuole che diventi come Alan... ma io non posso farci nulla se sono così! »
« kaito io non posso dirti cosa vuole Lisa, devi tu capirlo. »

Intanto Conan addormenta Goro e parla al suo posto con il farfallino facendo terminare la discussione tra Ran e Kaito.
Dopo che Conan spiega le dinamiche dell' omicidio,
Kaito chiama Jii che si è addormentato in macchina ed ordina di portalo a scuola anche se ha un forte sonno.
Arriva a scuola e s
'incammina in classe per poi vedere Lisa che lo supera senza salutarlo e Kaito la osserva in silenzio mentre Akito lo saluta. « Ehi ciao, accidenti hai delle borse sugli occhi , ma hai dormito? »
Il ragazzo risponde con uno sbadiglio.
« Un ora finchè non ho fatto un incubo... sono stato fuori tutta la notte. »
Il biondo con curiosità domanda. «
Chi è la tua vittima, era bella almeno? »
kaito arrossisce. «
Non sono andato a letto con una, malizioso! »
« Ah no? Pensavo, da te ce lo si aspetta, e allora che hai fatto fuori di notte? »
«
Io non sono così facile, ma per chi mi hai preso!? »
« Per un maniaco che ama avere ragazze attorno ecco. »
« N-Non è così, io non sono così disperato! Non ho bisogno di sesso, ma che cosa pensi non ti vergogni? »
« Mmh, e che c'è di male tanto ti sei lasciato no? »
« Sarà anche così ma non sono uno che se la spassa con la prima che capita, ho ancora dei principi morali. »
« Ok, e allora che hai fatto fuori di notte? »
«
Nulla, sono andato in discoteca e poi in un tempio dove è avvenuto un omicidio, sono rimasto scioccato a quella scena. »
«
Omicidio?! »
Prende una sedia e si siede difronte a lui. « Racconta voglio i dettagli! »
E così kaito spiega i dettagli detti da Conan e lui esulta.
« Ahahaha, che forza, sembra un piano di un mago non di una persona comune non pensi? »
« Sì, infatti è diabolico, uccidere una persona inscenando una maledizione... beh, è sato scoperto il colpevole. »
Rossana va da Lisa u po' preoccupata
«Ehilà, ancora non hai fatto pace con Kaito? »
Lisa un po' se la prende.
« Cosa credi che recitassi? »
Lei con un dito sulle labbra. «
No, solo dopo un giorno rifai pace eh eh. »
Lisa esclama. «
A meno che lui non cambi io non ci faccio pace! »
«
Ah, Lisa, kaito è bramato, potrebbe andare con un altra solo per gioco... gli uomini sono così! »
« Anche Akito? »
« Akito?! Mi spiace ma lui è troppo associale per avere ragazze, anche se è bello. »

« Beh, Kaito è troppo aperto, ma se vuole amare un altra o baciare altre, giocare, per me lo faccia, non è più legato a me! »
« Mmh, ma seriamente non lo ami più? »
« Sana cambiamo argomento? »
« Se ci tieni. »

gli esami reiniziano fino alla ricreazione dove Kaito viene preso di mira dalle sue fan che lui come sempre scappa prima di venirne inondato.
Lisa invece dato che è tornata single viene presa di mira dai ragazzi quindi scappa anche lei e si chiude in un aula dicendo.« Ma che vogliono da me? »
Da dietro si sente dire. «
Mi segui o cosa?! »
Lei si volta incredula.
« K-Kaito?! Ma cosa ci fai tu qui?! »
Il ragazzo la indica e la guarda con sospetto.
« Ti ho fatto una domanda, mi segui? »
La ragazza arriccia il naso e fa una smorfia altezzosa.
« Scappavo da dei ragazzi che ci provano con me, ecco, tu invece! »
« Scappavo da delle fan sfegatate, beh siamo sullo stesso piano. »
« è una coicidenza. »
« se lo dici tu. »

Si siede su un banco e aspetta la fine della ricreazione mentre Lisa lo fissa pensando. -
ma proprio non vuole parlarmi di cose intelligenti? É meglio che me ne vada... -
« Beh, ciao, eh. »
Kaito riapre gli occhi e domanda.«
Posso fare una cosa? »
La ragazza sbuffa pensando. -
E cosa, scommetto un bacio a mano, mi crederà facile, sì penserà ce così mi impitosisco, ma io voglio che sia pentito che capisca gli errori una volta per tutte. - « certo, cosa vuoi? »
kaito si alza di scatto e ad occhi sinceri ammette. «
Ieri sera sono andata in discoteca, ho incontrato Sissi, lei era ubriaca, mi ha chiesto di passare la notte con lei, ma io non l'ho fatto, ha tentato di baciarmi ma io non glil'ho permesso che subito l'ho addormentata.
Ecco volevo che sapessi questo. »

Lisa resta senza parole e domanda. «
Potevi anche starci, non siamo più legati. »
« Dì, quello che vuoi ma lo siamo... non è casualità che ti incontro negli stess posti, come ora! »
« Sono
coincidenze...»
«In questo piano ci sono dieci aule sempre libere, come puoi dire coicidenza!? »
« Non lo so... ma mi lasci stare! »
« Sì va bene, ma non scordarti che ti amo ancora, e mi dispiace per ieri, mentivo, non è affato vero che non avrei mai voluto incontrarti, sono serio con te, forse i miei gesti con le altre sono sbagliate, ma credimi non ti ho mai tradita con il cuore e nemmeno con il corpo!
»
« Lo so... ma è meglio che mi lasci stare per un po'... sono delusa da te, scottata, io non so nemmeno più se riuscirò a passarci sopra. »
« Se è così dammi quel ciondolo magico, se davvero non vuoi legami è inutile che guardi i miei sentimenti per te non credi?! »
« rosso contro argento!? Non posso nemmeno più capirti. »
« eppure facciamo le stesse cose, lisa non è quel ciondolo a renderci compatibili lo capisci!? Per questo dammelo! Siamo troppo dipendenti da ciò ed è male!»

« Male dici? »
« Sì! Siamo già speciali di noi, perchè dobbiamo stare dietro alle regole di una pietra magica, alla fine non sfruttiamo nemmeno le sue potenzialità se non per cercare quelle gemme! »

« Se lo facessimo non avremmo problemi! »
« Io non voglio essere telepatico con te, baka! Voglio capirti per i miei sentimenti non per un qualcosa che ci aiuta, non è leale,! »
« tu che parli di lealtà?! Non ti credo. »
« Credici perchè io in certe cose sono leale, serio e sincero! Ti sto dicendo la soluzione ma tu non vuoi,»
« Lo fai solo per parlarmi per avere un po' di stima da me. »
« Non fare la bambina, sarò anche disperato senza te ma non vado a cercare questi mezzi per parlarti! Io non volevo starti vicino ma tutto ci unisce, e parli tu di destino ed ora tu non ci credi... Ok è colpa mia, lo so, ma non mi arrendo! Io non voglio che tu stai dietro ad altri, io non ci riesco, se tu per avermi hai lottato settimane, io... io... farò altrettanto. »

« Non è vero! Alla prima carina che trovi tu mi scordi, come con Sissi! »
« Se fosse così ora sarei in camera con un altra,la smetti di non credermi mi ferisci e molto. »
« Non fare la vittima con me! Tu hai mentito, tu mi hai distaccato tu... »
« L'ho fatto per non preoccuparti! »
« Sei un bugiardo tu mi disprezzi, non mi ami più , se fosse stato perchè non mi guardavi più... non prendermi in giro! »
« Lisa avevo paura, non volevo dirti cosa avevo visto...»
« Cosa avevi visto eh?! Più tentavo un
approccio più te ne andavi... io non sono il tuo giocattolo! »
L ragazzo la blocca per le spalle.
« Smettila, mai sei stata un gioco nemmeno quando non mi piacevi, tu sei tutto per me... come posso fartelo credere...»
« é un problema tuo...»
« Quanto vuoi che mi sottometta per fartelo capire... faccio tutto ciò che vuoi ma non dirmi più queste cose. »
« Dovevi pensarci prima, e poi durerà qualche settimana e poi rifarai gli stessi sbagli. »
« Non sono uno stupido, ho intelligenza! »
« Non in amore! »

« Ok, forse in quella sono stupido, ma non posso farci nulla, io so come trattare una ragazza, so leggere gli occhi ma non so come comportarmi dinanzi a ciò! »
« per questo ti lasci incantare da altre, Sissi addiritura ti piace. »
« Lisa l'ho rifiutata ieri per te. »
« Si perchè ti manco se no non ci avresti pensato...»
« Tu credi che io ti avrei tradita seriamente anche in fidanzamento? Ma che ti è successo?! Non sei più la mia romanticona. »
« Sai la gente cambia dopo certe frasi...»
« Quindi mi odi? »
« No, ma non ti crederò più. E ora ciao. »
Si stacca da lui ed esce dalla classe lasciando Kaito sempre più smarrito pensando. - Non va, non mi vuole proprio... non voglio chiamare Akako ma per Lisa... -
prende il cellulare e compone un numero.
Akako in classe mentre parla con Saguru risponde. «
Pronto, qui è Koizumi, con chi ho il piacere di parlare? »
Kaito si fa coraggio.
« Sono Kaito...»
« Kiddo!! »

Saguru domanda.
« Cosa Kid è in chiamata con te? »
Akako se la ride. «
ohohohoh sta calmo tesoro, è solo quello sciocchino di kaito. »
Kaito non l'ascolta che dice. «
Devo parlarti di Lisa, ecco... ricordi quel viaggio nel futuro che mi hai fatto avere con lei? »
« Sì, ed è servito a quanto pare. »
«quello cosa rappresenta il mio futuro reale o... solo una prospettiva? »
« Mmh, come mai me lo chiedi dopo quattro mesi? »

«Beh, Lisa ormai ha perso fiducia in me, anche se dico la verità non mi crede perchè l'ho quasi tradita...e... poi c'è altro, quindi volevo capire se ho speranze con Lisa o meno. »
Akako risponde.
« Posso solo dirti di non arrenderti,.»
«
Ma mi disprezza, non ci vede più nulla di buono in me!»
«
Allora faglieli riscoprire. »
«
Ma non mi crede!»
« Ma che hai ha la voce strana sei raffreddato? »
« F-forse...
non posso tornare indietro nel tempo e rimediare?. »
« Facile così vero?
No, credo che tu debba sbrigartela da solo, forse tra qualche mese potrei aiutarti… »
« ma che amica Sei, per favore, non ti ho mai chiesto nulla! »
« Lo so, ma non posso, al massimo posso separarvi, ma dovreste essere
d'accordo. »
« No, non voglio! »
« Ok calmati… beh, ciao! »

Il giovane
chiude la chiamata restando a fissare il vuoto pensando. - Come rimedio?! -

Lisa in bagno prende il cellulare per fare una chiamata.
«
Akako? »
La ragazza guarda l'orario pensando. -
dopo un minuto mi chiama Lisa? Sono proprio strani.. - e dice. « Ciao bellissima, che vuoi stavolta? »
« Nulla come stai? »
« Wow, t'importa di me, io sto bene ho come sempre i miei schiavetti ohohoh, che come mai mi chiami? »
« Mi andava, ti disturbo?»
« No, solo uno mi sta dando baci alla mano. »
« Ehm, certo… a me kaito non si azzarda più da settimane »
« Ah senti ma è vero che odi lui? »
« Lo amo, ma mi odia lui, dice che mi ama eppure fa l
'opposto...»
« Che spasso, e come mai mi hai
chiamato? »
« Io e Kaito siamo lg
eati, ma vorrei che non sia per questo ciondolo che mi hai regalato quindi… anche se farò saltare la missione,puoi togliermi tale sigillo da lui?»
«Devi avere l'approvazione di kaito. »
« Lo sapevo… e se è a tempo stabilito? »
« l'unico modo è darlo ad un altra coppia
dicendo che lo impresti.»
« Cosa!? Ma io so che funziona solo su di me! »
« Sì, è così ma non se cedi di tua spontanea volontà il ciondolo, il problema è uno, Kaito
e tu ne rimarete vittime »
« Cosa, che intendi?! »
« Beh, Kaito ti ha donato quelle lacrime d'amore quel giorno no? Quindi se tu dessi il ciondolo a un altra coppia, Kaito rimarebbe senza amore,
e tu anche »
« Che signfiica che non sapre
mmo più amare? »
« Significa che Kaito potrebbe amare un' altra e scordarsi di te, sempre che il suo amore per te non sia reale. »
« Eh?! E se lui si scordasse di me, amerebbe una di nuovo e così io? »
« sì,
ma non, non puoi fare un azardo simile. »
« Pero' se lui
ci amiamo seriamente non cadremo in questo incantesimo giusto? »
« Ma la probabilità è bassissima, e poi tu potresti finire con amare un altro! »
« E chi amarei? »
« Chi ti piace dopo kaito. E così lui. »
« anche se do la gemma a una diversa? »
« s
e fosse, quel gioiello non funzionerebbe più »
«
Kaito dice che gli piace la sua collega ma io so chiè nel suo cuore...»
« Frena non farlo!»
« Ma solo così capirò. »
« Stupida! Non è un giocattolo quel ciondolo può farvi ritorcere tutto contro, non separartene così! »
« Cosa vuoi che vada storto, al massimo ci uccide...»
« Ah… non lo so… ma se devi donare quel ciondolo evita chi già è innamorato o fidanzato. »
« So già cosa fare. »
« Lisa non so se dirti stupida o pa
zza. »
« Kaito dice stupida, ma io dico onesta… »
« beh, sei stata avvisata. »

Lisa poi comincia a cambiare argomento e conoscere un po' Akako fino al termine della ricreazione dove pensa.
- Quindi se io do questo ciondolo, Kaito ha 1% di probabilità di amarmi ancorae così io: se l'amore è vero suo originale lui tornerà da me e così io, se invece fosse indootto da altro, amerebbe colei che ha la gemma e io chi amavo… è tremendamente romantico, sadico, mi piace!
Pero' questo vale anche per me… se non fosse vero amore amerei chi mi piaceva, e si parla di Alan, e se fosse così allora Aoko avrà la gemma, sì, in fondo Aoko è la più importante per Kaito. -

Kaito mentre aspetta il turno suo per l'interrogazione pensa osservando Lisa.
- Cosa sta archittetando? Non smette di fissare quel ciondolo, mah, forse non mi crede ancora… quanto darei per capire cosa pensa, possibile che mi attrae anche solo fissandola, perché non posso toccarla, non è giusto, è talmente bella, con quel sorrisino alla Seya, quegli occhietti così vispi, ah.. come la riconquisto?
Non ho modo per dargli prova, come faccio?! -

Lisa intanto osserva Aoko e Alan pensando. -
Aoko e kaito? Fa male, ma se è la via vediamo che accadesse se io per Kaito mai fossi esistita, -
A fine interrogazioni Aoko riceve un bigliettino con scritto. -
Posso parlarti. Lisa. -
Aoko sbuffa pensando. -
E che vuole, uffa, mi secca, va eh, ci andrò! -
Kaito si accorge del biglietto e un po' incuriosito si mette a seguire Aoko fino a entrare in un aula. - ma che ci fa in questa aula di chimica? -
Aoko vede Lisa con braccia conserte domandare. «
Ciao, voglio parlarti di una questione! » - Lisa non farlo, e se poi davvero non ti amasse più? Significherebbe che non mi ama realmente, scommetto che anche Kaito lo farebbe, no, stai sbagliando… per niente… sì invece, sta zitta Lisa, perché devi interferire volevo solo distanziarlo… eh no, adesso vedremo se lui supererà una prova e così anche noi. Tu sei pazza, sì un po'… ma non eri sparita?! No, sono qui per aiutarti, no tu mi complicihi la vita! Per niente. -
Aoko titubante domanda. «
Se ti riferisci al fatto di me e Kaito, non preoccuparti siamo slo amici. »
Kaito che ascolta tutto riflette. -
ma Lisa quindi è gelosa di me?
Magari, mi ama ancora allora, pero' è strano, lei non agisce mai così e Aoko sta con Alan… e se fosse gelosa di alan?! No,no, ma che penso, io so che mi ama, deve, anche se ho un pessimo presentimento… -

Intanto Lisa si toglie il ciondolo e dice. «
Vuoi fare una scommessa con il destino? »

Aoko domanda stranita. « Un cosa? »
« Ti piace Kaito, almeno un po' sìì sincera. »
« E perché mai dovrebbe piacermi lui! Non ti fidi nemmeno di me!? »
« Mi fido ma ho notato come Alan parli con me e tu non alzi un dito, al contrario parli con kaito. »
« Alan non mi dà retta, gli dico di non parlarti e lui fa di testa sua! »
« Ok… quindi significa che tiene più a me che a te? »
« Esatto, come io tengo più a Kaito che a lui! »
Si mette una mano sulle labbra arrossendo. - maledetta, mi ha fatta parlare! - « Ti detesto perché mi prendi in giro!? »
« già, senti voglio
imprestarti questo. » Si avvicina e Aoko domanda. « Wow che bella, ha il colore dell' arcobaleno, ma perché si stanno mescolando?»
« Ti piace? »
« Beh, è carina, ma perché me la regali?! »

La maga non risponde e pensa. -
Kaito scusa… dai ora sapremo la verità, dovevi sparire quel giorno, problemi tuoi. -
Kaito che origlia pensa. -
Pietra, colori?! Arcobaleno, non starà mica dando ad Aoko quella pietra dei sentimenti! - Dà uno sguardo al suo anello e trova che ha il colore del bianco. - ma che?! -
Apre la porta e vede Lisa metter
e ad Aoko il ciondolo al collo per poi lasciare la presa e kaito domanda. « Lisa ma che stai facendo? »
«
Ho ristabilito ciò che c'era prima che m'incontrassi… così saremo felici..» - Spero che superi il test… -
il ciondolo di Aoko inizia a brillare mentre lei si chiede che cosa abbia quel ciondolo finché dal vortice di colori al suo interno non si ferma sull' azzurro con un granellino oro, mentre l'altro bianco.


Angolo autrice: ok spero vi sia piaciuto, non so come ho avuto tali idee, ero in bus e mi è venuto cìò in mente.
Spero piaccia, questi capitoli seguenti sono un po' per chi ama il canon: kaitoXAoko.
AlanXlisa…
chissà che faro poi, beh, tutto si risolverà credo







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Capitolo 42
*** il gioco del destino [seconda parte ] ***


GENERE CAPITOLO:
dialogo, psicologico,sospance, amore, sentimentale,drammatico, triste, sovranaturale, mistico, magico, erotico
RATING
giallo
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.
Lisa, 
Kaito
Aoko
Alan



Secondari.
Lory

Ryan



Comparse:
Makoto
Jii
Sonoko
personggi episodio

Rossana

Akito

Yuta

Rika
 
 
Questo capitolo è la seconda parte del capitolo precedente.
Mi sono concentrata au diverse coppie, pspero piaccia e non annoi, perchè ho avuto difficoltà a scrivere il capitolo per darne le sensazioni che io stessa ho provato.
il finale è in sospeso perchè vorrei sapere cosa preferite voi dato che ho un mio amico che non vuole che ci sia subito la pace u.u
Sono contenta che il capitolo precedente sia piaciuto.
Il capitolo si svolge all' interno dell' episodio numero 163 /140 "Un estate che scotta"  [link video  
http://www.dailymotion.com/video/x2cv2hn_detective-conan-episodio-163-un-estate-che-scotta-1a-parte_tv

il rating del capitolo è giallo perchè c'è un po' di violenza e qualcosa a livello sessuale ma non atti quindi non sfiora il rosso.

Capitolo 42-

La scomessa del destino.
- Seconda parte -



Kaito resta davanti ad Aoko e Lisa non capendo bene cosa sia accaduto. Ha visto solo un abbaglio lucente che lo ha accecato tutti i presenti per poi svanire e lasciare Aoko con il volto spaventato, e lei pensando che sia tutto uno scherzo da parte di Lisa domanda con tono assai alterato; tipico suo di quando viene presa in giro. « Cosa è un tuo scherzo!? Riprenditi questo ciondolo stupido! »
Lisa ciò lo vieta e la prende per mano costringendola quasi con lo sguardo un po' in dubbio. « Tiella finché non lo reclamerò, ciao! » Subito dopo, Corre via verso la porta e in quel momento mentre cerca con gli occhi Kaito, lui li ha abbassati pensando a cosa sia successo. Questo in lei crea uno spaccamento in quanto non abbiano più quella sincronia di sguardi, come se qualcosa glielo vietasse, e infatti lei pensa che sia a causa del cambiamento drastico che ha deciso a malincuore spinta dalla curiosità del “se accadesse”.
Kaito pochi istanti dopo che Lisa ha superato lui, le dà uno sguardo sperando d'incrociare il suo che da tempo non vede più se non da distanza, ma non ci riesce perché lei è già uscita dall' aula, quindi lui si sofferma su Aoko e guarda con fastidio quel ciondolo appeso al collo della ragazza riflettendo sul perché Lisa gliel' abbia dato.
Aoko ha il viso rosso dalla rabbia perché crede che sia tutto uno scherzo organizzato da loro due, quindi va contro Kaito e gli sbraita contro. « Siete due bambini, perché mi fate gli scherzi?!
Non ho fatto nulla stavolta, Non vi basta il male che mi avete datto in passato?!
E ora mi spaventate con questi sciocchi trucchi magici!?»
Osserva gli occhioni blu di lui un po' sorpresi, e non ci bada che è già in una smorfia altezzosa di chi è superiore.
Va verso la porta, l'apre e proferisce con tono amareggiato, deluso, sconfortato. « Sono contenta che ci sei tornato assieme... del resto siete sempre così, vi lasciate qualche ora e poi tornate insieme; io non vi capisco, siete solo due stupidi che amano fare notizia, proprio come quei due ladri: Kid e Seya che amano farsi vedere...
Non solo siete identici di viso, ma avete lo stesso esibismo... Beh, Kaito lasciatelo dire, la fama ti ha dato alla testa! Da quando sei stato negli Starish ti senti il numero uno, quando non lo sei, eccetto in magia s'intende! »
Kaito ferma Aoko toccandola per la spalla destra e cerca di spiegarle un po' di verità. « Non è uno scherzo, Lisa ha fatto tutto sola e... io non sto più con lei, a dire il vero credo che ormai lei abbia deciso cosa vuole. »
Stringe i pugni per poi superare Aoko ed uscire dalla classe. « Ho bisogno di stare solo...»
Aoko si mette una mano al petto pensando. - Ma così tornerai a piangere per quella strega... non voglio!-
Decide di seguirlo ordinando a basso tono. « Fermati...» ma lui non l'ascolta, non ne vuole più sapere della scuola, furti, nemmeno di Lisa anche se i suoi pensieri sono tutt'altro.- Codarda, come hai potuto fare un gesto simile?! A che motivo, perché hai dato ad una innocente quel ciondolo... stupida, ti odio! Non dovevi coinvolgermi Aoko! Questa è la peggiore che potessi farmi. -
Va dritto verso il banco di Lisa superando tutti coloro che lo fermano per parlargli.
Appoggia le mani sul banco della ragazza e le dà uno sguardo impenetrabile che la fa indietreggiare con la sedia sapendo bene che ora lui potrebbe anche avere l'amore per lei trasformato in odio, risentimento, rabbia; ne è cosciente per questo regge stando in silenzio alle domande che il mago fa senza importarsi di essere sentito; l'aveva sempre detto che Aoko e Lisa non sarebbero mai dovute essere toccate sotto gli occhi suoi, e di come ha allontanato Aoko da Lisa, saprebbe benissimo farlo all' inverso, tuttavia vuole ancora la giustificazione poiché sa che Lisa benché paranoica non agisce senza un vero motivo. « Tu mi conosci, sai che io sono un tipo che prima di giudicare ascolta le giustificazioni, quindi ora ti chiedo: perchè hai preso di mira Aoko?
Lei non c'entra nulla con noi»
Lisa batte ciglio, si guarda attorno con aria ferita in volto anche se i suoi occhi sono diventati di ghiaccio.
Si accorge di come Alan fissi la scena con interesse e così tutti gli altri, compresi i più associali: Madoka, Sana, Akito.
- Non te lo rivelerò... tanto amerai Aoko così sarai felice... - Pensa la maga per poi accennare a un puro ghigno dettato dal nervosismo con aggiunta di un tono arrogante alla Seya perché tanto il suo test è iniziato e benché sia contro il suo essere gentile e sincera, stavolta sente che deve agire così. - È per il bene di me e Kaito!! - Si auto convince per poi dire con sicurezza che fanno sempre più notare la sua serietà a chi l'ascolta « Beh, mi sono stancata di tenere un oggetto simile ed o voluto passarlo ad Aoko! Tutto qui!»
Kaito resta un po' a labbra sospese, quasi non ci vuole credere, perché avrebbe dovuto sbarazzarsi di un oggetto dandolo ad Aoko?
Non ne trova risposta quella ragazza anche se la conosce come le sue tasche ora è diventata impossibile da decifrare. - Cosa diavolo ha in testa questa sciagurata?
Non ha senso! Cosa ha pensato quando ha agito così?
Non mi preoccuperei se fosse stato qualcosa di normale, ma quel ciondolo è una trappola per me e lei, figuriamoci su una ragazza come Aoko, e se me la mettesse in pericolo?!
La paura s'insedia nel suo cuore per la sua amica e ciò gli fa battere i denti proprio come il giorno in cui ha scoperto da Jii che suo padre è stato ucciso. « Ma come hai potuto fare questo ad Aoko e me! Non hai pensato che potrebbe morire per incidenti, venire coinvolta... perchè?! Se volevi sbarazzartene lo buttavi in un cestino no? »
Lisa a questo proposito non ci ha pensato, ma crede che sarà lei la mira della “maledizione” e non Aoko quindi alza le spalle come per non importarsene. «Ho solo pensato che dovevamo staccarci, e se anche accadesse qualcosa a lei, potrai sempre proteggerla no? . »
Il giovane ribatte stringendo sempre più i denti. « Lisa ma che ti è successo?!
Io non posso dare quella protezione ad Aoko che tu hai ricevuto, perché non l'amo, c'è solo affetto fraterno, amicizia ma l'amore è solo per te...
Hai passato ad un altra i nostri problemi con quel oggetto ad alla mia migliore amica, che sarà sempre speciale!» Cambia tonalità in un più dispregiativo, quasi innoridito come se avesse compreso qualcosa in Lisa che prima vedeva ma non accettava.
« Tu non sei normale e quasi mi sembra incredibile di come faccia ad amarti me lo spieghi, sei così... così avventata, non t'importi nemmeno delle conseguenze, pensi solo a te...»
Lisa si morde la lingua per non ribattere mentre pensa. - Non è così, io volevo solo testarti ma... perché ho paura, sapevo a cosa andavo incontro e sentirlo parlare così mi fa stare male...-« Beh, se sono così è grazie a te. »
Lui resta sempre più deluso incredulo, sbigottito, pentito. « Non è una scusa!
Hai coinvolto una ragazza per di più la ragazza più importante dopo te! sei impazita, vuoi seriamente farti disprezzare da me! »
Alan osserva la sfuriata e s'intromette vedendo che Lisa è in difficoltà. « Lasciala stare, sta male per colpa tua! »
Kaito focalizza lo sguardo su Alan per poi fulminarlo con uno sguardo pieno di rancore così forte che lo stesso detective indietreggia tremando leggermente chiedendosi come possa essere così impaurito da un ragazzo come tanti. E intanto con prepotenza gli viene ordinato « Tu stanne fuori!
Che sei ora il suo ragazzo che la difendi?!
Pensa ad Aoko piuttosto, dovresti tu starle vicino non io!Ma a te importa solo di Lisa, te la puoi anche tenere, io non la voglio più!
Lei ha toccato l fondo con me! Non avrebbe mai dovuto toccarmi Aoko... Non gliela perdono! » Si volta verso Lisa dicendo. « Guai a te se ti pesco a provarci con me! Sarò io che ti cercherò quando mi passerà ma fino da allora stammi alla larga che potrei seriamente farti male! »
Lisa trema a quelle parole e deglutisce per mandare giù l'amaro mentre delle lacrime sfiorano le sue guance.
Kaito ciò fa stare peggio ma ha comunque il suo orgoglio e stavolta non sente di doversi impietosire difronte a ciò; lui odia far piangere una ragazza specie se è chi ama, ma non può fare altrimenti.
Lisa nonostante il dolore che le batte allo stomaco e al cuore come dei veleni messi in un ago sottile, annuisce senza guardarlo; in verità non osserva nulla solo le sue mani che sono lievemente sudate per lo stress e le sue emozioni indescrivibili. « Va bene, fai come credi, io non ti starò dietro! »
E intanto sempre più dentro sé si sente mancare il respiro, una forte acidità di stomaco che la fa spesso deglutire, la gola secca e gli occhi che traballano tra il pianto isterico e un sorriso falso.
Il mago furioso sbotta acidamente « Me lo auguro, e comunque io lo reputavo importantissimo quel ciondolo ! Stupida!! »
Vorrebbe offenderla ma non osa, perché Lisa sa come ribattere, sa come rivoltare contro tutto ci che lei sbaglia, esattamente come farebbe lui con un altro; ecco perché la reputa sempre sotto, sotto una vera donna che si prende la responsabilità delle sue azioni, pero' ora non riesce a vederla nè come donna, ragazza, ma solo come una bambina che ha agito forse influenzata da altro, il problema e che lui non comprende cosa l'abbia fatta scattare; non gli bastava averlo lasciato?
Perché mai avrebbe dovuto separarsi da quel ciondolo incantato?
Proprio perché sa cosa è quel ciondolo gli sorge il dubbio che lei l'abbia dato ad Aoko non per dare a qualcuno la sua maledizione ma per dimenticarlo.
Non vuole chiederlo anche perché è ascoltato quindi toglie le mani dal banco e domanda. « Non credo che tu abbia fatto tutto questo per male ad Aoko, non ne saresti capace nemmeno per chi davvero dovresti far fuori... credo di aver capito, non vuoi nemmeno la mia amicizia... insomma volevi probabilmente dirmi che essendo tuo ex non può esserci nemmeno uno spiraglio di amicizia?»
Si mette una mano in tasca e stringe la stoffa resistendo a quelle parole che gli logorano l'anima e lo rendono depresso continuando a dire ma a voce molto bassa che solo lei possa sentirlo. « Fa male... e molto. Credevo di aver superato questa fase, ma evidentemente tu desideri solo farmi stare male separandoti da tutto ciò che ti lega a me; i nostri ricordi...
Perchè? Non ha senso!
Credevo che ti bastasse qualche giorno, mese, e magari mi perdonavi, ma ora mi accorgo che sei seria, quindi non ti disturberò più, sarai il mio passato anche se avresti dovuto dirmelo che non volevi più che ti parlassi o ti guardassi... »
Lisa resta folgorata da tale dichiarazione che il suo cuore si scioglie, ma non le sue convinzioni; uno dei suoi difetti è la testardaggine a questo deve merito a suo spirito di ladra che sempre l'ha portata ad avere ciò che vuole. - Poverino, mi fa una compassione immaginabile, ma io voglio capire se questo amore per lui è un' incantesimo oppure vero, ma se non fosse un incanto, Kaito soffre seriamente come me? Quanto sono bastarda, frigida, senza cuore; me ne vergogno altamente, ma come gli resisto io gli voglio troppo bene! -
Si alza di scatto e lo abbraccia forte lasciando il ragazzo sbigottito che domanda. « Ma che fai? Perchè mi abbracci? » Domanda tornando lievemente sereno anche se tutti i dubbi lo perseguitano. - Dovrei allontanarla ma perché ad ogni suo gesto divento incapace di staccarla anche se mi fa un male che fa solo morire il mio animo? -
Lisa non sa come rispondere, nella sua mente parla, dice frasi, ma lui non può recepirle quindi sussurra solo. « Non volevo che tu soffrissi così tanto, ti voglio molto bene, non smettere di parlarmi. »
Kaito strizza gli occhi per poi prenderla per mano e condurla fuori dalla classe chiudendola in una stanza con lui perché crede che tra poco scoppierà in una crisi di nervi che si potrebbe ripercuotere o in scatti avventati o in lacrime, essendo la creatrice di tutto una ragazza deduce la seconda, quindi per precauzione si è allontanato con lei. « Sai bene che io anche se sono assai glaciale con chi voglio, con te non ci riesco, prima mi lasci, poi dai ad Aoko quella collana e ora mi abbracci dicendo che vuoi che ti sia amico; ma è così bello vedermi demoralizzato e distrutto per te? Mi vuoi far piangere in classe, io non voglio mostrare ad altri le mie debolezze, in special modo te, ma cavolo! Questo tuo modo di fare io non lo comprendo. Non stai giocando con i miei sentimenti vero? » Domanda in dubbio mentre resiste a non far scendere nemmeno una lacrima. - Darei tutto ora per sapere cosa pensi, darei tutto per tornare empatico con lei, perchè l'ho capito lei ha fatto qualcosa, ma che cosa?! Perchè ora mi pare estranea, io la conosco ma se è così perchè non la comprendo più?! -
Lisa scuote la testa. « No, non avrei mai voluto che piangessi, non devi per me... sono io che forse ho fatto un grave errore. »
Kaito la osserva ma stavolta con sospetto. - Grave errore? Ma cosa vuole dirmi? - « Di che errore parli? »
La maga si morde la lingua pensando a una scusa veloce. « Non t'importa, alla fine non stiamo più assieme, ma non negarmi l'amicizia, solo questo ti chiedo. » -
Il mago domanda con prepotenza. « Perchè non dovrei?! Cederesti volentieri ogni cosa che ti ho dato!»
Lei si mette le mani alle orecchie per non ascoltarlo mentre trema con le palpebre degli occhi. « Smettila! Non lo farei mai! »
Il mago un po' si risollevava a saperlo. - Ma che cosa siamo diventati, addirittura non vuole ascoltarmi, Non capisco cosa è questo distacco, di solito basta che ne parliamo in privato e si risolve, ma ora, mi sento come nel periodo in cui io e lei non capivamo i gesti verso l'un l'altro... - « Se è così, perché hai dato ad Aoko un oggetto magico, lo sai che in quel ciondolo c'è una parte di me e te?! »
« Sì le nostre lacrime. »
« Lacrime? no, io penso una parte del nostro animo se no come ti spieghi che tutto gira attorno a quello?! »
Lisa ci riflette su con un dito sulle labbra. « Non so, è da quando mi hai salvata a S. valentino che io e te finiamo nei guai, e litighiamo una volta o due volte al mese. »
« No, quel ciondolo fa qualcosa a tutto ciò che ci sta attorno, ma non capisco perchè hai dato questo fardello ad Aoko che non ha nulla a che fare con me e te! »
Lisa pone una mano a pugno stretto sul suo petto mentre l'altra mano lo tocca per poi discostare lo sguardo e mentire. « Beh, non c'è un perché... ho agito così e basta. »
Il ragazzo si arrende all' evidenza che Lisa non voglia parlare. « Perchè di tutte proprio Aoko? Sai benissimo che c'è solo amicizia tra noi! »
Lei domanda a bassa voce. « Amicizia? Forse per te ma non per lei. »
Kaito delucida. « Ok, forse Aoko ha qualche riserva per me, ma voglio credere che gli piaccia seriamente Alan, anche se lo vedo molto appicicato a te. »
« Dici? per me è solo un amico, ma se tu mi dimenticassi con Aoko capirei molto. »
Kaito con una mano sulla fronte riflette. - Dimenticarla, ci vorrebbe un reset di memoria... - « Perchè parli così, non è che stando con Alan tu possa scordarmi, non sono mai stato colpito dagli incantesimi di Akako specie quelli d'amore! Quindi perché parli come se dovessi amare Aoko? Non capisco, ma ti pare che io a parlarci ci provi? Ci parlo e basta nemmeno la sfioro, al contrario è Alan quello che ti sta ora appicicata, e tu stavolta non gli dici di no, perché sai che Aoko non ti è amica, ma…. Sta con Aoko, spero per te che non vuoi separarli! »
« Separarli?! Come puoi pensare che io sia così stronza eh?! Ok, sto vedendo cosa fa Alan nei confronti di Aoko! Lui viene da me mica io, e poi lui è sincero non mi mente, è morale, e non sa ingannare come hai fatto tu. ! »
« Sì ok, mento, inganno, ma credevo che sapessi cosa è stare con un ladro! Perfino mia madre non è del tutto sincera con me, mi nasconde segreti e scommetto pure la tua. »
« Naturale, ma lei era una vera ladra, io sono una che porta la felicità a chi ne richiede! Tu rubi non per gli altri ma per te stesso! Questa è la differenza tra Kid e Seya! »
« Sei comunque immischiata nel mio affare! »
« Per questo ti chiedo di darmi l'amicizia! »
« maledetta furba, vuoi ugualmente la mano mia nei furti per non farti scoprire! »
« Sì, è così, ma sotto c'è anche del affetto per te! »
« Affetto, chiamalo amore razza di scema! Quanto pensi che duri l'amicizia tra chi ama? Ci abbiamo già provato, anzi io ci ho provato ed ho resistito due settimane, finché Akako non ci ha spedito in quel vortice temporale a conoscere noi stessi compresi i figli. »
« Mettiti in testa che tu hai voluto questo! »
« Sì lo so, ma hai agito senza ascoltarmi. »
« Non rivoltare il discorso a tuo favore eh! Ti ho chiesto sempre che avevi e tu mentivi, con quel maledetto sorriso ed occhi falsi! Non so se lo hai compreso che non puoi mentire a me, nemmeno ora puoi! »
« Solo per quel ciondolo no, altrimenti tu non mi capiresti nemmeno! »
« Nessuna potrebbe capire un ragazzo che mente sempre! Sei bello, hai un fisico da mozzare il fiato, ma se non hai valore in te prima o poi resterai solo! Io come ti ho detto in passato non ho solo te, ho chi mi mette gli occhi,! »
« Ehm, Alan vero?! »
« Anche ma con lui è diverso...»
« Non nego che sei popolare che avendo il faccino di Seya hai più cortegiatori di Suzuki, ma non potresti mai starci completamente, io ci scommetto che mentirai sempre su chi è Seya come io faccio con l'altra identità! Siamo nello stesso cerchio di menzogne! »
« T'informo che non ruberò più! E se rubassi
sarebbe a S.tail! »
« Brava così potrai essere te stessa, e dimmi una cosa hai mai pensatoche Alan senza Seya potrebbe impazzire? »
« Non mi ama più! »
« Ma tu lo sai Saguru è ossessionato a prendere Spider, Shinichi a trovare l'organizzazione che l'ha rimpiciolito, Rina a catturare me e vendicarsi per qualche piccola seduzione fatta, e tu credi che Alan non sia
ossessionato dal catturarti?! Se io sparissi l'ispettore Nakamori impazzirebbe, un po' come Lupin con Zenigata. »
«All' inizio farà male ma si scorderà di me.
»
« Quindi tu lasci a me tutto il lavoro, cioè sciogli pure il nostro aiuto nel cercare quella pietra quando possediamo già quattro pietre?! »
« Tu sai cavartela solo, io no, qui mi catturano come nulla. »
« Vuoi proprio togliere ogni collegamento a me...» - E chissà come mi fa ammattire ancora di più il cuore, quanto è sicura non s'importa nemmeno di perdermi a lei bast solo stare serena, sarà menefreghista ma che coraggio che ha a lasciarmi anche in Kid, ma quale ragazza si sottrerebbe? Nessuna solo lei. - « Non so se stimarti o disprezzarti, se ci tieni tanto che sia il solo a rubare, e vuoi fare la vit da studentessa, fai pure, alla fine non siamo più fidanzati... ma dimmi una cosa, mi hai lasciato per miei errori o perché sotto sotto, non sapevi come sbarazzarti di me? » - So che ho sbagliato, ma voglio vedere cosa risponde, ha parlato molto con Alan, ma non voglio credere che mi dimentichi con lui, anche se lo temo da sempre. -
« Per i tuoi errori, se volevo sbarazarmi di te te lo avrei detto! Io non mento su queste cose, lo sai bene! »
« Già, ascolta io non ho nulla in contrario se esci con altri, ma posso chiederti un favore. »
Lei annuisce sperando che non sia qualcosa di assurdo, quindi lui chiede avvicinandosi molto a lei per fissarla negli occhi a sguardo profondo. « Eviteresti di stare appiccicata ad Alan?
Aoko ne soffre e a me non sta bene dato che stanno insieme. »

Lisa lievemente arrossisce approfondendo il suo sguardo che quasi incanta quello di lui ma subito si allontana. - Maledizione la volevo baciare! -- Si siede su un banco. - Chissà che pensa, non mi risponde, forse non vuole, non è che ho agito di nuovo male? Ma è per Aoko no, quindi che male è? -
Lisa non sa cosa rispondere perché alla fine il suo piano era che Aoko e Kaito parlassero e scoprissero secondo la sua immaginazione di amarsi così da avere la prova che era solo un incantesimo il loro amore. « Mi spiace ma come ho detto ad Aoko sarà Alan a scegliere se parlarmi o meno. o non gli sto dietro, è lui che mi parla, mi cerca, quindi non ho nessuna responsabilità se continuasse a farlo, come per te che hai Aoko sempre vicina, ma è lei che ci va , non tu che la chiami, quindi secondo me è meglio che siano loro due a capire cosa fare, anche perchè è giusto che diano una svolta alla loro storia. »
Kaito assume un volto stupito per tale saggezza per poi fare un ghigno. - Ed è anche così saggia, mi fa pentire di tutto ciò che le ho fatto alle spalle, prima mi sembrava una bambina, ma solo ora mi accorgo che ha archittetato qualcosa di nascosto. Come posso non amarla, è così perfetta nei suoi difetti. - « Certo che ne trovi tutte per cambiarmi idea. » Alza le spalle come segno che si arrende. « Va bene, se le cose stanno così puoi fare ciò che ritieni giusto e così anche io. C'è solo una cosa che voglio capire...»
Lisa alza lo sguardo. « Ti ho detto ciò che dovevo. »
« No, vorrei sapere se tu pensi davvero che tra noi ci potrà essere solo amcizia e non qualcosa di più? »
« Per questo parleremo poco. »
« Quindi non avrai gelosia per me? Non ti mancherò? »
« Ovvio che mi mancherai ma resisterò! »- Almeno fino a chè non mi dirai che mi ami ancora nonostante ti lasci con Aoko! -
Kaito un po' si calma prendendola sul ridere perché conosce fin troppo bene Lisa. - Ma se solo con Sissi mi ha fatto una scena di gelosia... ma non oso sfidarla, è un po' psicopatica certe volte...- « Va bene, come ti ho detto ti auguro di trovare il ragazzo per te. » Chiude la conversazione superandola per poi aprire la porta ed avvisare. « Ci sentiamo, se ci provo con altre ti prego di non interferire ok? »
Lisa lo guarda con sbigottimento e spera in cuor suo che sia un blef- Cosa ok, se fosse Aoko ma altre no, è come se avessi giocato d'azzardo!! ma se glielo dicessi capirebbe molte cose, e devo evitare. - « Lo stesso per te! »
Kaito si gela all' istante che apre la porta con violenza. « Va bene, non faro nulla! Ciao! » Chiude la porta andando a passo pesante verso la sua classe ignorando tutti coloro che lo fermano per parlargli. - Lo stesso per me, solo questo, nemmeno un non esagerare o qualche segno di gelosia?! Quanto mi ha dato sui nervi! -

Lisa decide di tornare in classe pero' alla porta lo aspetta Alan che domanda con preoccupazione. « Stai bene vero? »
Lei resta un po' sollevata che lui si sia preoccupato, quindi risponde con un finto sorriso. « Sì, non preoccuparti, ho chiarito con Kaito alcune questioni. »
Alan essendo curioso domanda. « Di che genere? Comunque volevo sapere se ti va di stare con me questo pomeriggio. »
l'ex di Lisa che sta ad una bancata più avanti, ascolta con orecchio attento ciò che è stato detto, quindi per far vedere che lui è uno che cambia ragazza se vuole, va verso quella che per lui potrebbe risultare più idonea.
« Ehi, Baoko, che ci fai qui soletta a scrivere? » Domanda con un falso sorriso pensando a come risolvere il tutto.
«Nulla, il detective non smette di stare con Lisa quindi io studio per passare gli esami, sai tra poco c'è la verifica di inglese.»
« Mmh, e sai qualosa? »
« Ma ti pare? Io non ci capisco molto, Alan è bravo, mi dava pure ripetizioni a casa. » Si rattrista. « Ma lui vede solo Lisa, quindi non si preoccupa a farmi ripassare le cose.»
Kaito si gira e vede Lisa parlare con il detective e un misto di gelosia e rabbia lo assale ma resta impassibile con il volto. « Sì beh, non badarci... se vuoi posso aiutarti, me la cavo in inglese eh eh...»
La ragazza un po' sorride, quindi lui lo prende come un sì e si siede vicino a lei per spiegargli in modo semplice i diversi punti che lei non ha capito.
Aoko a sentirlo parlare prova una strana nostalgia dei vecchi tempi; non studiavano mai insieme, eppure quel loro dialogo fatto solo di grammatica inglese è riuscita a fargli scordare per un attimo le sue preoccupazioni, ma ritorna alla realtà nel momento in cui suona la campanella.
« Quindi hai capito? » Domanda il ragazzo con una matita illustrando un suo disegno per spiegargli le cose.
Aoko che è stata presa dalla voce profonda del ragazzo e da quel faccino così carino, annuisce pensando. - In verità ci ho capito poco, ma non posso dirglielo. Ma perchè Kaito è così bello se visto da vicino? -
Kaito non accorgendosi di nulla chiude il libro e gli bisbiglia. « Se proprio non riesci ti passo le risposte, ci tengo che vieni promossa eh eh. »
La castana arrossisce di colpo trattenendo le sue frasi poco adatte alla situazione; di certo non può dire che quel bisbiglio gli è sembrato altrochè un consiglio ma qualcosa di più intimo. - Ma santo cielo mi ha eccitata, ed ora che faccio, devo calmarmi, nemmeno Alan ha tale potere, ma lui non ha una voce così sexy, Kaito sì, quanto invidio quella sfrontata di Lisa, non è giusto perchè lei aveva lui ed io no? ma ora si sono lasciati, quindi Kaito è single, pero' io sto con Alan, non sarebbe una bella cosa tradirlo con il mio ex, e poi cosa provo per Kaito? nOstalgia, amore, oppure solo una voglia pazzesca di avere il suo corpo sul mio... - Sospira arrossendo mentre fantastica.
- Certo che sarebbe figo... ora che ci penso, io con Alan non ho mai desiderato ciò, quindi ncosa sarebbe? - mentre riflette il professore ha già dato il compito da svolgere, e Aoko ancora resta nel mondo dei sognare ad occhi aperti.
Kaito non se ne accorge, è più preso ad osservare Lisa senza farsi vedere mentre scrive qualcosa giusto per avere un voto alto. - Quanto è determinata nonostante abbiamo rotto, ha la forza per studiare e scrivere, io andrei volentieri a casa ma devo passare l'anno, perchè non voglio separarmi di classe da Lisa,mi darebbe sui nervi poi che Alan le stia attorno. -
Lisa invece anche se scrive le risposte, certe volte si sente osservata quindi si volta ma non vede che Kaito la scruti quindi alla fine suppone che sia immaginazione.
Rossana invece mastica la penna mentre pensa ad altro ad esempio se nel pomeriggio uscirà con Akito o se sua madre abbia smesso di trattarla come la sua figlia prediletta; non che le dispiaccia ma lo sa che è solo una fetida bugia solo per distrarla dai suoi veri obiettivi.
Alan sospira rassegnato mentre osserva Lisa e Aoko, non sa chi scegliere. - Lisa è single, e ammetto che non m dispiace è così bella poi, da sempre ne ho un debole, anche se per Aoko c'è davvero qualcosa, ma chi amo Lisa o Aoko?
Credevo di aver smesso di sperare in Lisa, invece ora non faccio che sperare che mi dica qualcosa di carino e allo stesso tempo mi sento in colpa verso Aoko... Forse dovrei parlarle, dovrei dirle cosa desidero, dovrei essere sincero... sì ho deciso glielo dirò! -

Ran mentre fa la verifica di geografia giocherella con la penna riflettendo dopo aver finito il compito. - Shinichi nemmeno oggi si è presentato, e Conan sta seguendo gli esami nella sua scuola, mi chiedo se prenderà il massimo, ma più che altro non smetto di pensare a come Lisa e Kaito siano in qualche modo amici suoi più del normale.
Lui sa che Lisa è Seya, quindi se sa ciò: o l'ha scoperto, o è Shinichi.
Ho i capelli di Conan ma nulla di Shinichi, ma non c'è modo per scoprire se è lui o meno?
Lisa mi ha detto che non ne conosce, mah, forse mio padre lo sa.
Comunque è un bene che domani vado ad un festival con Sonoko, mi divertirò un sacco, e poi avrò Conan vicino, chissà se mi troverà bella in costume, se fosse Shinichi arrosserebbe, ma se fosse un bimbo comune non avrebbe tali reazioni, anche se sono sollevata che a lui non piaccia Ayumi, pero' sarebbe plausibile se fosse Shinichi lui guarderebbe solo ragazze grandi come me, Lisa, Sonoko...
Certo che è strano: ogni ragazzo che parla a Lisa finisce con il perdere la testa, mentre Shinichi mai una volta l'ha guardata con quegli occhi dolci che solo a me sa rivolgere, forse mi ama davvero, per questo dovrei aspettarlo...
Mi manca da impazzire, torna da me Shinichi. -
Consegna il compito e aspetta che gli altri terminino.

Nella fine delle lezioni Lisa decide di raggiungere le sue due amiche per evitare un po' Kaito e Alan, pero' non ci riesce perché qualcuno la ferma e questo qualcuno è ch non si sarebbe aspettata di conoscere.
« Ehm Yuta, come mai mi chiami? » Domanda con gentilezza mentre guarda il viso e gli occhi azzurro splendente suoi. - Non mi ha mai parlato, ed io non l'ho mai notato sarà timido? -
Il ragazzo un po' più alto di lei con unn sorriso leggiadro ed occhi chiusi. « Lo so che non ci siamo mai parlati, ma a e dispiace davvero molto come ti è andata con Kaito, mi chiedevo vuoi che diventiamo amici? » Domanda un po' con rossore in viso.
Lisa non sa bene come rispondere, che cerca di essere più delicata possibile. « Ehm, se ci tieni. »
Il ragazzo entusiasta per la risposta la prende per le mani e le scuote. « Wha, che bello ho un' altra amica! Ah senti a te piace la magia vero? »
Lei sempre con faccina sorridente annuisce quindi lui gli passa un biglietto. « Mia madre fa uno spettaccolo di magia, mi piacerebbe se venissi con me a vederlo, ti va? »
Lisa ci riflette su. - Che strano ragazzo, lui era uno che pensavo che non gli importasse di me, mmmh, ha l'aria simpatica mica posso dirgli di no, tanto io e Kaito non stiamo più insieme... - « Ecco, se ci tieni, va bene. »
Il ragazzo gioisce per la notizia. « Che bello, si terrà fra tre giorni, ci divertiremo molto vedrai! »
« Eh, eh, già che bello...»

Intanto Kaito passa con la cartella in mano mentre vede che parla con uno della sua classe, un po' ci resta male ma la supera salutandola come un amico. « Ciao Lisa... »
Lisa fa un gesto di mano quindi Yuta le dà man forte. « Dai su ne trovi di altri! »
La maga annuisce sempre in silenzio per poi dire. « Come se potessi...»
« Ma tu sei carina, è lui che ci perde, mica tu! »
« O forse io, beh, senti ora devo andare ciao! » Corre via lasciando il castano pensieroso. - Poverina, mi dispiace per lei, spero che trovi la felicità, comunque che bello ho una nuova amica, quindi dopo le mie venti amiche si aggiunge anche Elison. - Prende un tacquino e ne prende nota.

Lisa nel cammino verso casa guarda un po' attorno a se e vede Kaito solo a camminare, pero' non riesce a raggiungerlo perché subito vede le sue ammiratrici seguirlo, e lui benché sia infastidito fa viso buono a cattivo gioco facendo mille sorrisi falsi per poi fare finta di essere spensierato.
Lisa a quella vista si risente offesa, ma subito sente da dietro qualcuno chiamarla, lei si volta e vede qualcuno correre verso lei dei ragazzi ad occhi a cuore, lei si spaventa e domanda. « Che cosa? »
Qualcuno le chiede di fare la strada assieme, altri la prendono per mano e la trascinano qua e là mentre non capisce che abbiano tutti. - Ma sono impazziti?! Solo perchè sono single ora si scatenano?! Maledizione a me e al viso di Seya che è famoso... -

Kaito che sta a destra a parlare con tutte le sue ammiratrici, scruta per un attimo Lisa trascinata, e per un breve istante il suo sguardo si raffredda perdendosi nel vuoto.
« Ehi che hai? » Domanda una ragazza di loro che muove la mano per svegliare il ragazzo.
Lui spalanca gli occhi. « Eh?! Ah nulla bella, ehm dicevamo? » - Quelli sono coloro che hanno tentato di farmi del male a Gunma, e ci sono pure le quinte che mi temono, lo sapevo che ora lei sarebbe stata sotto le mire di tutti, del resto ha il viso di Seya... maledizione sono geloso... - Pensa ciò mentre svolta l'angolo sbuffando e le sue "amiche " non capiscono che abbia quindi lo intrattengono con dei video o chiedendogli di fare delle magie per loro.

Lisa prende la strada per la città anche perché uno di loro lo trascina e tenta un approccio con lei, ed ella non sa come respingerlo che se ne sta zitta sorridendo. - Ma non posso andarmene a casa? Non sono abituata a tutti questi ragazzi, mi soffocano... -
Sbuffa annoiata mentre entra nel bar di jii ed ordina da bere al gestore del posto.
Jii quando lo vede in compagnia di quei ragazzi storce il naso ma non dice nulla e le dà ciò che ha chiesto.

Aoko nel frattempo cammina verso casa sua ed Alan la osserva a distanza chiedendosi quale sarà il momento adatto per parlarle di ciò che gli preme.
Si fa coraggio e corre verso lei. « Aoko!! »
La castana si ferma, si volta con la cartella posta in basso sulle sue ginocchia, e domanda con sorpresa. « Cosa c'è? »
Il detective lievemente arrossisce e spiega. « Volevo dirti che nulla di ciò che mi dirai mi probirà di essere amico di Lisa!! »
Aoko resta senza parole a bocca spalancata per poi di scatto dargli le spalle. « Fai come ti pare, tanto ci muori dietro a quella! »
Alan domanda. « Cosa hai contro Lisa? È una ragazza dolce, non la conosci molto »
La ragazza scontenta di come lui la difenda. « Cosa ho contro?! Beh, tutto! é una spudorata, mi ha rubato Kaito, ed ora lo fa con te! »
Alan lievemente arrossisce. « Non potrebbe, insomma lei non mi ama più...»
La castana non gli crede, sa bene che cosa c'era fra loro due: i loro sguardi complici, i loro sorrisi e quei ricordi passati che lei mai potrebbe sostituirli. « Ma a te piace no? »
Lui un po' resta spiazzato. « Mentirei se ti dicessi di no, ma sto con te quindi non ti tradirei mai. »
« È una bugia!! sono sicura che sei come Kaito! »
Alan da questo si sente ferito. « Scema... se parli così non hai capito nulla di me!»
La ragazzza presa dalle sue paure e esperienze. « Vorresti dirmi che se Lisa ti dicesse che puoi stare con lei non mi tradiresti?! Sei morale ok, ma non sei stupido... Lisa è molto più carina di me! »
« Sbagli a basare i sentimenti sul piano fisico! Sai perchè mi piaceva perchè a una forte lealtà, perchè è dolce, buona! sa sempre cosa consigliare. »
« Ecco ti piace! »
« Come amica!
Aoko ma credi che io mi fidanzi con una ragazza per gioco?! Sono serio, e tu mi offendi paragonandomi a uno come Kaito! Razza di stupida, smettila di vivere nelle paure e cerca di conoscermi meglio! Credevo l'avessi capito di che pasta sono fatto. »
Aoko un po' si rimangia ciò che ha detto. - Oh no, scusami, non volevo e che vederti con Lisa a me fa impazzire e... mi dispiace! -
Alan esclama senza notare che lei sia vicina al pianto. « Comunque volevo solo dirti che io e Lisa siamo amici, quindi evita di allontanarci, perchè ci tengo a lei! E ora ciao! » Prende la rincorsa e va verso casa sua riflettendo sulle parole di Aoko. - Come ha potuto paragonarmi a Kuroba, come può pensare a cose simili, mi sento così ferito, io non sono così... -

Kaito termina di stare alla sala giochi per svagarsi e vince dei premi che dà alle sue fan senza pensarci anche perché lui di peluche braccialetti non sa che farsene se non dei suoi oggetti personali e l'unico è quello dato da Lisa.
Quando una di quelle ragazze gli prende il braccio chiede con criticismo. « Kaito, questo bracciale è fuori moda dovresti cambiarlo. »
Il ragazzo guarda l'oggetto per poi ricordarsi della uscita di Tropicolandia. « Non lo tolgo se questo intendi. »
« Scusa ma ci sono bracciali più carini. » consiglia un' altra.
« Mmh... sentite questo è speciale per me quindi non infierite! » Spiega con durezza per poi tornare a giocare. - Nonostante tenerlo mi faccia del male, non voglio ancora separarmene... - mentre pensa ciò si sfoga muovendo le dita per vincere la partita raggiungendo record, ma lui non se ne importa, vuole solo dimenticare per un po' la sua vita da liceale e buttarsi in quella virtuale.

Lisa che stà seduta al bar mangia un toast ascoltando svogliatamente i suoi compagni divenuti amici in un nano secondo per non ferirli.
Un di loro si accorge dei braccialetti che lei porta. « Lisa sono carini, chi te li ha dati? »
L+

Lisa guarda ciò che indica. « Ah, il mio rag... ehm ex...»
Un altro propone. « Uffa, ma che ci vedi in quello, e comunque se ti sei lasciata dovresti disfarti del anello no? »
La conversazione per Lisa non prende una bella piega perché comincia ad arrabbiarsi. - Sta calma... - « Non ci penso nemmeno. »
Uno castano con occhi marroncino chiaro. « Ma così come farai a trovarti un' altro? »
« Io non voglio relazioni, voglio solo amici! » Spiega con chiarezza.
«Ma noi siamo tuoi amici, dici quello che vuoi e cerchiamo di accontentarti. »
« MMh... io non capisco perché mi parlate solo ora? »
Uno di loro spiega. « Kaito fa paura, noi siamo di quinta ma ti assicuro che è un diavoletto, è famoso dalla prima a fare scherzi a tutti, e noi abbiamo pensato che se può fare ciò senza tanta tecnologia è meglio tenerlo alla larga. Pero' noi abbiamo cercato di farcelo amico, ma ci ha rifiutato, diceva tipo che non gli interessavano le nostre attività. »
« Mmh, beh, sì in questo senso lui è molto buono. » - È intelligente… -
Uno della classe di Lisa contesta. « Buono, quello?! ha chiuso me e altri in uno sgabuzzino e ci ha ferito con quelle carte! Come fai a non averci paura? »
« Perchè non tocca le ragazze. » - Eccetto sessualmente. -
« Ma di un po' come mai lo hai lasciato? ti osserviamo e andavi così d'accordo con lui. »
« Come posso dire... è stato lui a evitarmi ehm....» -Non è che questi poi gli vanno contro vero??! -
Uno si arrabbia e sbraita. « Ma come osa ignorare una come te. »

Kaito intanto annoiato a vincere sempre senza sfidanti migliori di quelli che batte, se ne va verso il bar di Jii. - Uhm, ho voglia di una forte dose di caffè. -
Arriva al posto per poi sedersi al tavolo e dire. « Jii, voglio il caffè! »
L'uomo a vedere Kaito subito lo saluta con devozione. « Padroncino, è stato via molto. »
« Sai com'è dovevo distrarmi, ma ora voglio il caffè, dai preparamelo! »
L'uomo con una gociolina in esta pensa. - A volte è un vero bambino... -
Gli prepara ciò che ha chiesto e domanda con discrezione. « Ma queste ragazze sono amiche sue? »
Lui alza le spalle. « Mmh... chiamale così, uff è stato noioso, due universitari mi hanno sfidato in una gara e ho vinto,mi sono pure fatto i soldi, ma mi annoiavo, ma dove è uno come Shinichi? Con lui sì che mi sarei divertito! »
« Eh eh, anche con Saguru no? »
« Lui non è un tipo che ama giocare, sta sempre sui libri, è come Shinichi solo che lo strabate in deduzioni; nemmeno Goro potrebbe vincermi...»
« E la sua ex? »
« Non voglio ricordarla! »
Le ragazze a sentirlo si avvicinano di più fino a toccarlo per le braccia e spalle e lui arrossisce un po'. « Ehi ma che fate? » -Ma che ho detto per attirarle a me, pero' ammetto che non mi dispiace. -

Lisa resta a guardare da un' altra parte pensando. - Voglio andare a casa, che m'importa dei videogiochi di guerra, io voglio parlare dei furti, di trucchi magici, ma questo solo con Kaito potrei... - Si alza dicendo. « Grazie della compagnia ma ora devo andare a casa. »
I ragazzi scattano e chiedono. « Possiamo accompagnarti, le strade sono pericolose per una ragazza indifesa come te. »
Lisa un po' si secca ma tiene la calma. « Se volete. » - Indifesa, come no... -
Mentre si alza e prende il suo zaino, scorge Kaito che tenta di sorridere alle sue amiche che lo mettono a disagio. Lei a quella vista si infuria come non mai. - Ma come osano toccare Kaito! Al diavolo, ormai può fare ciò che vuole... ma non erano questi i miei piani, doveva stare con Aoko non con quelle... Quanto sono stupida! - Cambia direzione e va da lui chiedendo. « Questa è la tua bella vita che volevi da sempre!? »
Kaito a vederla si sente un pesce fuor d'acqua, la sua mente va in palla, e non sa bene cosa dire. « AH, ehm, ecco... io...» - Ma sono scemo diventato? -
Lisa non gli dà tempo di parlare. « Credevo che facessi amicizia con Aoko non con queste qui! »
Kaito si dà una manata in faccia. - Mio Dio ribatti, non farti mangiare... - e risponde. « Aoko sta con Alan, non mi metto di certo a starle appiccata ti pare? »
« Ma a queste sì, perché?! »
« Perché almeno mi consolano... e poi tu non puoi parlare proprio, ti sei portata la scorta dietro? »
La ragazza nota i suoi compagni che guardano malissimo Kaito come le ragazze Lisa.
« Mmh, e che dovrei starmene sola mentre tu te la spassi con le altre?! Non erano questi i miei pia...ehm nulla...»
Kaito si alza e si avvicina. « Piani?! Cosa stavi dicendo furbetta?! »
« Non parlarmi a questo tono furbetto. »
« La principessina adesso non vuole che faccia l'arrogante, beh, lo faccio, di che piani parli eh?! »
« Tsk... che importa, non sei nemmeno pentito più, deve essere bello avere successo con le ragazze vero?! »
« Per la cronaca non esisti solo tu, e poi che vuoi mi hai lasciato, non posso nemmeno svagarmi adesso!? »
« Io non volevo...»
« L'hai fatto, io non sono un tuo stupido Fan, dovevi immaginartelo che sarebbe finita così , io non sono uno che se ne sta a casa a chattare chiuso nella depressione, cerco di divertirmi di non pensarti, e tu vieni e fai la gelosa. »
« G-Gelosa!? Non lo sono affatto! Hai detto che siamo amici. »
« Sì lo siamo, ma non significa che tu puoi venire a giudicarmi e dirmi che desideravo ciò, io desideravo altro, io volevo altro con te, ma tu hai spezzato tutto! E adesso che tento di divertirmi mi tratti come se io dovessi essere ancora senza ragazze. Quando mai mi hai visto fare così con altre mentre stavo con te?! »
« M-Mai... ma cosa vuoi dirmi. »
« Voglio dirti che questa è la differenza tra fidanzati e single! »
« Ma quindi tu pensi davvero che io ti ho dimenticato? »
« Lisa non finirà come con Ichigo chiaro?! Non verrò a dirti torniamo insieme! La prima volta è stata la tua bontà verso Aoko, ma ok stavo con lei avevi ragione, la seconda con Ichigo che ci ha separato, la terza per l'amensia, e ora perchè ho dato un bacio senza amor e a una, o perchè un po' mi piaceva quando io sono ugualmente venuto a salvarti la vita!»
« Ma credevo che se ti lasciassi tu poi mi avresti. »
« Ti avrei detto ho capito gli errori torniamo insieme?! mia cara mi hai preso per cicciobello?! te lo ricorderai quanto hai faticato per tornare con me?! »
« Cosa dovrei dire io, sei tu che ti sei allontanato da me! »
« Potevamo parlarne, potevi ricattarmi, ero tuo, in tutti i sensi, morivo per te, ma tu non hai voluto chiarire, hai urlato davanti a tutti, mi hai dato uno schiaffo e poi hai detto lasciamoci, avrei compreso se fosse stata una pausa di riflessione, ma non è proprio il lasciarci che mi fa del male, quella è una parola, ma è di quel ogetto che hai stupidamente dato ad Aoko!
Io ti ho sempre detto che ne dipendi ma in verità è uno degli oggetti che più temo e amo, perchè ti ha salvato la vita, perchè è parte di noi, almeno era così... adesso io non ti capisco più, ogni nostro legame è come congelato, ed io forse sarò stronzo con te ma anche tu hai sbagliato, quindi lasciami stare per un po' che mi passi... »
Lisa deglutisce a forza la saliva per non piangere difronte a tutti perché teme che quei ragazzi possano fare una battaglia contro lui, e chi vincerebbe loro o lui? Non vuole nemmeno immaginarlo. « Kaito io volevo solo che tu vedessi se Aoko ti piaceva o meno. »
Kaito resta a guardarla pensando. - Scusami, ma non so che mi prende, se ti vedo c'è solo cattiveria e voglia di schiacciarti, ho timore di che sia odio e non più amore... -
« Mi spiace, ma a me Aoko non interessa, le voglio bene ma non c'è chissà che cosa...»
Lisa a saperlo domanda. « E Sissi? »
« Lei è una delle tante che ha perso la mia amicizia... un po' come tu che hai perso il mio amore per te. » - Ma perchè voglio farle così male, quanto sono bastardo... -
Lisa a sentire ciò sente che il suo castello di carte, progetti, e tutto ciò che pensava in mattinata come soluzione, crolla miseramente e questo lo sfoga con delle lacrime che al castano benché faccia male esclama con freddezza. « Non m'impietosirai, »
Jii tenta di calmare la situazione. « Signorino, dovrebbe essere più delicato. »
« Delicato?! lei è stata delicata oggi con Aoko?! no! E per favore smettila di difenderla! Sa risponder e se vuole...»
Jii si zittisce e comprende il perché lui si stia comportando così. - Mai l'ho visto perdere la ragione, ma se Aoko è toccata non bisogna mai contraddirlo, fa paura certe volte...solo che mi spiace molto per Lisa, è una ragazza così sensibile, e Kaito lo usa come arma... certe volte mi chiedo da chi abbia preso... -
Lisa nel frattempo viene difesa dai suoi amici e Kaito alza un sopracciglio pero' se ne sta zitto pensando. - Sono ancora più arrabbiato, adesso si fa difendere da quelli, baka, non volevo farti piangere io... - S'incammina verso il bagno chiudendosi a chiave per poi sedersi a terra con le gambe rivolte verso sè piangendo un po' per sfogarsi. « Lisa scusami non era mia intenzione, io mi sento solo senza te ... »

Lisa intanto cammina per strada asciugandosi gli occhi senza ascoltare nessuno dei suoi accompagnatori.
Arrivata a casa dice a tutti. « Grazie del pomeriggio, ora vado ciao. » E corre a casa per poi correre e andare da sua madre a piangere. « Mamma, hai una figlia stupida! »
La madre resta senza parole, non gli è mai successo che Lisa andasse dritta da lei per sfogarsi. « Su tesoro, non sei stupida, sei solo inesperta, coraggio cosa è accaduto? »
La figlia racconta tutto e sua madre come consigliera cerca di darle appoggio. « Lievemente Kaito ha ragione, non puoi fare la gelosa se l'hai lasciato, anche se lui poteva essere meno rude, probabilmente è solo arrabbiato. Tenta di svagarti anche tu, ed esci con altri ti farà bene. »
« Io non me la sento di uscire con altri, ho avuto oggi quattro offerte, ma ho accettato solo uno perché non mi si è appiccicato. »
« Dai su vedrai che passerà questo momento cupo, cerca di non pensarlo ok? »
La ragazza annuisce. « sì va bene...»


Suonano al campanello e Lisa va ad aprire per poi vedere Alan vestito in tuta nera. « Ciao Scusami, posso stare un po' con te e parlarti di una cosa? »
La castana stupita, lo fa ugualmente accomodare e gli offre un po' di thè per poi sedersi difronte a lui sul divano del soggiorno che è colorato dai colori del tramonto. « Allora cosa c'è? »
Alan prende la tazza e soffia. « Si tratta di Aoko...»
La maga prene un biscotto . « Immaginavo, cosa è successo? »
Alan un po' a disagio. « Abbiamo litigato... non era mai accaduto, non su argomenti simili; il fatto è che non so come uscirne e volevo da te un consiglio dato che hai sempre fatto pace con Kaito. »
Lisa un po' si blocca e riflette. - Adesso anche loro litigano? Cosa gli dico, io e Kaito facevamo pace perchè avevamo situazioni epiche che lo permettevano... - « Basta dirgli la verità. » - Ciò che io non sto facendo. -
Alan domanda. « Ti è mai successo che Kaito ti dicesse che non si fida di te?
Aoko pensa che io la tradirei con un altra che mi piace; sì, ma non come Aoko, quindi non so come comportarmi ora perchè è mi ha ferito. »
Lisa sorseggia il thè. « Tu ti fidi di Aoko? »
« Per niente! So già che vorrebbe Kaito, ci parla sempre ed ha occhi luminosi; ma che ha lui di così speciale? »
« Se è così perché non lo testi? » - È l'unico modo per attuare il test a Kaito, anche se mi dispiace... -
« Mmh, non sono il tipo che fa queste cose, ma sentiamo che hai in mente? »
« Tu inizi a parlare con me, se Aoko ti cercherà significa che è innamorata di te, ma se andasse da Kaito potrebbe voler dire che ti tradirà. »
« E questo cosa significa, io volevo solo capire come farmi fidare da lei senza che noi non ci parlassimo. »
« In questo modo! Se lei vede che tu parlandomi non t'innamori si fiderà di te. »
Il ragazzo incrocia le bracca. - Beh, sembra molto subdolo, ma se è per far capire ad Aoko che sono serio con lei, posso starci. - « Va bene, ci sto! »
Lisa intanto che stringe la mano al ragazzo fa un sorriso da un lato che il detective non nota; il cosa abbia in mente solo lei lo sa. -

nella serata Kaito resta a casa sua ad annoiarsi finché non gli sale in mente di andare in discoteca ma stavolta si premunisce e si traveste da un altro. - Ecco così nessuno mi riconoscerà, e posso starmene senza ragazze attorno. peccato che non sembro bello... -
Chiama Jii e dopo mezz'ora arriva in disco dove entra per ballare e scaricare le energie.
mentre balla non viene calcolato da nessuno poi verso l'una d notte se ne va a casa per dormire.

Lisa invece in quel lasso di tempo è andata di nascosto alla sala giochi per potersi svagare, solo che ha vinto dei premi e lei amando i peluche li porta nella sua cameretta e chiama i pupazzi come quelli di futurama, simpson, Doremi con i seguenti nomi.« Allora tu sei Koiji, lei è Saori, questa è Seya e lui è Kid... la famiglia che avrei voluto con lui... - Come una bambina inizia a inventarsi una storiellina usando quei pelushe come bambole ma quando si accorge che è stata solo fantasia comincia a rimpiangere e dire. « Kaito mi sento sola senza di te, questa notte è bianca senza la tua presenza... niente potrà riempire questo vuoto. »
Prende il cellulare e scrive un messaggio per poi inviarlo e si addormenta sul letto abbracciando i pelushe.

Il giorno seguente Ran si sveglia, prepara la colazione e avvisa Conan che in serata andranno in un hotel dove assisteranno a dei fuochi d'artificio di un festival in quanto ci sarà una sagra fuori città.
Il bimbo svogliatamente annuisce e va a scuola dove incontra Ai che è sempre tra le sue ma non per questo non parla al giovane detective.
« Ehi Ai, come stai? »
« Come al solito. » Risponde camminando in avanti tenendo lo zainetto sulle spalle.
« Certo... » - Sempre di poche parole...
« Dimmi una cosa, come mai Kaito mai viene da Agasa? Credevo che fossero amici. »
« Amici, che parola, sono conoscenti. » - E poi è un bene altrimenti dice al suo assistente di comprare chissà che gadget per quei suoi furti. -
« Già, peccato era simpatico. »
« Simpatico? Ah ti riferisci perchè ti ha salvato la vita? »
« Sì ovvio,pensavo mi volesse morta. »
« A-Andiamo non è mica un assassino. »
« Se lo dici tu, comunque hai saputo la pietra di Lylet ancora non è stata ritrovata, questavolta Kid è veramente un ladro non pensi? »
« Beh, forse gli è successo qualcosa. » - E ci risiamo non parla d'altro se non di quello, ma perchè mai? Comunque Lylet ha chiamato Goro e ha detto che se non gli ritorna la gemma lei lo infangherà, , poverino... -

Lisa e va a scuola pensierosa come non mai.
Ha toccato poco cibo, non se l'è sentita di mangiare la sua colazione a base di dolci, succo, e quindi ora che sono le 7. 30, ha una certa fame ma non si preoccupa di ciò, gli preme di più su come affronterà la giornata. - Dopo ieri con che coraggio posso parlare a Kaito? -
Si mette una mano allo stomaco sentendo i morsi della fame. - Accidenti, già ieri ho mangiato pochissimo se non una fetta biscottata, ed ora sono affamata. -
prende il portafoglio e controlla se ha spiccioli, ma nota che non bastano gli yen quindi si rassegna. - Se c'era Kaito mi avrebbe offerto qualcosa, mi manca era sempre lui a controllare che non stessi male, come mai solo ora me ne accorgo, non è la prima volta che ci lasciamo, ma sento che sto affrontando la situazione in modo diverso dai precedenti. -
Mentre attraversa la strada vede un ragazzo dire. « Scusami, che intendi oggi è il tuo compleanno, potevi dirmelo ti avrei fato un regalo!»
«Eh? come sei antipatico, non si tratta così un'a ragazza. »
« ma dovevi avvisarmi, ci sono esci con me e ti compro qualcosa ok? »
« Wha, che bello grazie Yuta. »
« Yuta senti, tua madre che spettacoli farà vorrei sapere se è brava. »
« ecco non ne so molto, tiene tutto nascosto. »
« ma tu sai fare le magie? »
« Eh eh... ma che dite, magari. » - Non dirò mai che studio da anni, poi uno come Kaito e Lisa mi mangiano con la loro bravura, ed io non voglio perdere le mie amiche o essere ridicolizzato. -
Lisa lo supera senza badare a ciò che dice, ma Yuta la ferma. «Ehi Lisa, ti unisci a noi?»
le ragazze fanno una smorfia dicendo. « Ma sei amico di quella copia di Seya!? »
« Io non la voglio, Yuta lasciala stare e sta con noi. »
Il castano un po' si dispiace. - poverina, ma è mia amica, come faccio a tirarla su di morale? ma certo! Sono sicuro che le piacerà! - Prende un capello e glielo dà, lei non capisce cosa sia finché non esplode e fa uscire delle farfalle colorate e lei dall' urlo fatto inizia a sospirare di meraviglia. « Wow!! che belle! ma sei un mago? »
Yuta risponde solo. « Semplicemente sei più carina se sorridi, beh, ora vado ci vediamo in classe. »
Lisa sorride un po' tra sè e sè. - Che bizzarro, per poco pensavo fosse una magia di kaito, ma lui non usa le farfalle bensì le colombe, ma ammetto che mi piacciono molto le farfalle, peccato solo che nessuno mi voglia in gruppo se non i ragazzi... -

Kaito intanto ascolta la musica finché non vede Aoko quindi corre da lei per salutarla. « Ehi, che muso lungo che hai, è successo qualcosa? »
La ragazza non ha chiuso occhio ieri sera per ciò che ha detto ad Alan, tutavia mente. « No, nulla, sto bene... »
Kaito la osserva attentamente. - Ma ha pianto? ha gli occhi rossi, che le sarà capitato? Mmh... ci sono! - Si mette davanti a lei e la ferma. « eh eh. »
Aoko domanda non capendo. « Che stai facendo? »
Lui fa un conto con le dita per poi tirare fuori dalla tasca di Aoko dei festoni e coriandoli e qualche colomba. « Ta dah!! Ti piace? »
La castana essendo semplice si entusiasma che ha gli occhioni blu felici per la sorpresa. «Wha che bello! »
« Eh eh, ecco la Aoko che riconosco, non devi piangere, non so che hai, ma devi sempre sorridere! » e le mette due dita ai contorni delle labbra per tirarle e fare una specie di sorriso.
Aoko a quel gesto arrossisce per poi ridere di gusto. « Ahahaha, tu sei tutto scemo, erano mesi che non mi facevi stare così. »
Il ragazzo torna sui suoi passi con lei verso scuola. « Bhe sai mi hai aiutato quando ero in terrazza, quindi... ora ti ho perdonato di tutto. »
Lei a saperlo sprizza felicità dai pori anche se si controlla. « Per così poco, poteva essere un' altra sai? »
« Ma tu sei speciale...» ammette a bassa voce con un lieve sorriso per poi avanzare e salutarla. « Ciao »
Aoko s'immobilizza a fissarlo mentre pensa. - Speciale, lo so intende come amica, eppure mi fa battere il cuore; è da sempre così prima mi cattura e poi se ne va lasciandomi sperare... -
Da dietro uno domanda. « Ti sei incantata? »
Lei si volta e vede Alan che fa un sorriso a trentadue denti. «Alan, ciao! »
Il ragazzo domanda. « Cosa fissavi, io non vedo nulla se non la strada, che hai visto? » Domanda a tono ingenuo.
« Ah, ehm, le foglie che cadono! » S'inventa sul momento per poi passeggiare verso il parco che la conduce a scuola.
« Le foglie, ma non siamo in autunno... Ah certo, intendi i fiori vero? »
« S-Sì certo...» - Alan sei un tontolone certe volte... -
« Mmh, i tuoi preferiti? »
« perché vuoi saperlo? »
« Dai dai, dimmelo. »
« Non ti scordar di me, i tuoi? »
« Tulipani. »

Ran e Sonoko passeggiano e parlano del weekend che passeranno in compagnia.
« Senti che ne dici se invitiamo anche Lisa? Sono sicura che troverà un tipo migliore del suo ex, che ne pensi? » Domanda Sonoko con entusiasmo.
« Beh, credo che lei non voglia nuovi ragazzi, piuttosto divertirsi, forse...»
« Fidati gli farò incontrare dei tipi da urlo che si scorderà di Kaito. »
« eh, eh, eh...»
Sonoko vede Lisa davanti mentre viene corteggiata. « Guarda adesso Lisa ha la fila di ragazzi, ma perchè a me nessuno? »
Ran alza le spalle con pazienza. « Beh sai Lisa è famosa. »
« Che stai a dire, il famoso qui è Kaito e basta. »
« Ma Lisa ha il faccino di Seya, quindi....»
« Quindi se Seya prende le mie sembianze divento popolare? »
« U-una specie.»
« ma io sono una sSuzuki... no, mi secca rubare e finire nei giornali. »
« eh..eh...» - Perchè voleva competere con Kid e Seya? -

Lisa saluta i suoi compagni cercando scuse per entrare in classe e tenere i regali per lei. « Che gentili, ma ora devo studiare, e potreste lasciarmi in pace. » - Come faccio a sbarazzarmene... -
Da lontano vede Kaito con Aoko quindi un po' si rasserena. -Adesso vedremo se si scorda di me! -

Kaito distrae Aoko parlandoci tutto il tempo mentre Alan come nei piani di Lisa parla con ella solo che lui nota solo lo sguardo ansioso di Lisa e quindi domanda. « Ma cosa aspetti? »
Lei chiede ridendosela. « Ma nulla, l' esame di geometria ahahah. »
Alan sospira. « Non smetti di fissare Kaito, ti manca? »
« Ma che cosa dici, ormai tra me e lui è finita, eh eh...» - Altrochè... -
« Allora perchè se ti parlo lo fissi sempre? »
« Ma no te lo immagini...»
« Non sono stupido, tu non fai che fissare kaito, mi dà fastidio ok!? »

Aoko termina la sua allegria sentendo Alan e subito si rattrista entrando in una atmosfera di disagio. - Alan, ma ci tiene così tanto a quella? -
Kaito guarda un attimo Lisa scoprendo come menta spudoratamente ad Alan e questo per lui è divertente poiché l'ha sempre detto che tra quei due sincerità mai potrà esserci.
« Te l'ho detto non sto fissando Kaito. » sostiene Lisa un po' a gote rossastre.
« Mmh... » Prende il suo libro. « Se devi sbavare dietro al tuo ex, non serve che mi parli, scema! » E va al suo banco pensando. - Che nervi, educazione nemmeno... -
Aoko sbuffa mormorando. « Alan è cotto di Lisa, si vede lontano un miglio. »
Kaito riflette su come fare. « Dai prima o poi ti parlerà. »
« Io credo che lui voglia solo Lisa, è normale dopo ciò che gli ho detto. »
Il ragazzo domanda con curiosità. « Cosa gli hai detto? »
Lei arrossisce per la timidezza. « Ho solo detto che non mi fido di lui, che mi tradirebbe con Lisa e poi bho, adesso non mi rivolge la parola...»
Kaito comprende cosa ha passato Alan quindi cerca di far riapacificare i due. « Dovresti stare attenta a ciò che dici e ciò che credi... Alan dubito che ti tradirebbe, non è me, forse lo hai ferito e adesso potrebbe pensare che io sì beh, ti piaccia ma non è così vero? » Domanda guardandola negli occhi e lei non reggendo lo sguardo li chiude. « N-Non sono cotta di te, a me piace A-Alan! » - Anche se certe volte quando mi guarda mi fa ammattire i sensi... -
Il giovane sorride. « Visto, devi solo chiarire questo e ti parlerà. »
« Tu credi? »
« Ma sì certo il trucco per togliere i dubbi è il dialogo. » - quello che Lisa non vuole spiegarmi... -
Aoko sentendosi confortata lo abbraccia senza pensarci e Kaito resta un po' stralunato per quel gesto che si ammorbidisce non capendo che abbia. - Non è Lisa, ma come mi fa a dare tale sentimento, pare amore? No, è assurdo! - La stacca un attimo. « Sono contento che tu abbia capito cosa fare. » e sorride a poker face mentre si sente leggermente emozionato.

Lisa osserva i comportamenti di Kaito e nota che è titubante su qualcosa. - Che gli prende? ma che m'importa alla fine siamo solo amici.-

Yuta osserva il banco di Lisa per poi andare da lei. « Ehi amica mia, non parli con i tuoi corteggiatori? »
« Mmh, non ho bisogno di chi mi ama per come non sono... Scusa non sono molto felice oggi. »
« E ovvio, quale ragazza sarebbe felice a sapere che il suo ex ci prova con la sua ex? »
« Mmh... Si nota che Kaito ne è cotto? »
« Nono, io parlo di Aoko, a me pare Kaito così impassibile. »
« certo per quel poker face...
« Poker face, mamma me ne ha parlato, ma non me lo vuole insegnare, dice che poi non sarei più me stesso; cosa significhi non lo so. »
« Anche mio padre non voleva ciò, ma Kaito senza saperlo me l'ha spiegato e da allora lo uso, è utile in certi momenti... Kaito lo usa con tutti anche con me, per questo sa mentire... ma è meglio se tu non lo impari. »
« Non smetti di parlare di Kaito, quindi lo ami ancora? »
« Ma figurati! »
« beh, senti, dovresti parlare con le ragazze, avrai amiche in classe no? »
« In classe, qui non fanno altro che infangarmi, ma non hai visto come l'altro giorno hanno nascosto le mie cose? Adesso poi che sanno che sto speparata da kaito quelle ci escono con lui, e quel don giovanni ruba cuori ci sta pure! »
« Se non fossi con il faccino di Seya ti troverei amiche, ma tutte non ti sopportano, ma per me non è così! »
« Perchè anche tu sei cotto? »
« Ahahaha, che scema che sei, non è facile farmi innamorare, le mie amiche ci provano ma io non le sento così, per me sono amiche e basta, comunque anche tu lo sei, non amo nessuna, e spero di non amare una se non chi mi eguaglia. »
« Eguagliarti e in cosa? »
la ma,... matematica sì ecco...»
Lisa lo guarda incredula. « Ma tu se non sbaglio prendi voti più bassi di kaito no? »
« eh, eh, eh, un po'... senti dato che non ho nulla da fare, ti va di conoscerci meglio? »
« I miei chiamiamoli fan ti uccidono se ti vedono con me. »
« MMh, e tu ribellati no! »
« Ma scherzi sono dei bulli, non ci penso nemmeno. »
« Che noiosa... scusami se te lo dico ma tu metti sotto uno come Kuroba e hai paura di ragazzi che vogliono solo un bacio o una nottata con te? »
« Ehm...» - Mi pare di sentire Kaito... -
« Ribellati, sei una maga no? e spaventali, che problemi ti fai? »
« NOn mi va, ho già troppe cose in testa...»
« Ma così non saprai mai difenderti. »
« Ma perchè t'importa che devo difendermi? »
« Beh, sei mia amica e sarò sincero sei da stimare, vi stimo sia e te e Kuroba! »
« Mi stimi, ma che ho di così speciale? »
« in fisico nulla, ma in fatto di magia per me sei fantastica! Ti ho sempre osservata in silenzio, volevo parlarti ma non mi hai mai parlato. »
« Ma se mai ti sei fatto avanti. »
« Ti sbagli, all' ora di informatica il giorno di s. valentino io ti parlavo ma non mi sentivi, esisteva solo kaito. »
« Sfido io ero uno che manco sapeva spicciare parola, e ora come mai sei così aprto e »
« perchè mamma è tornata a casa e sono felice, e quando sono felice parlo con tutti! »
« Vivi solo? »
« No, vivo con mio padre e... ah, ma che importa! Comunque ci vediamo allo spettacolo eh eh. »
Lisa si siede pensando. - Perché il suo comportamento mi ricorda quando kaito è su di giri? ma almeno questo ragazzo non ha strani comportamenti verso me. -

Una ragazza di nome Rika va verso Yuta e domanda ad occhi socchiusi dandogli colpi in testa leggeri. « Senti, la smetti di fare il carino con lei, non è buona soffia i ragazzi a tutti e... tu sei stupido! »
Yuta se la ride. « Dai non fare la gelosa, per me è simpatica, e poi a me non sembra così malvagia, non smette di parlare di Kaito, come mai non sei con le tua amiche a fare la fila per lui? »
« Perchè sta con Aoko, se lui amasse Aoko a me andrebbe benissimo, li tifo fin dalla prima, tu? »
« A me non importa, preferisco giocare. »
« Già, mi passi i biglietti per vedere tua madre allo spettacolo ci divertiremo insieme. »
« Mi spiace ho già invitato Lisa, lei è idonea, potrebbe anche dare consigli a mia madre dato che è professionista... e io principiante. »
« mmh... ok, fai come ti pare...» - Uff, doveva invitare me... -
Intanto la lezione reinizia e tra scritti e pensieri arriva la ricreazione quindi Kaito resta a parlare con Aoko mentre Lisa resta con Alan divertendosi assai a parlare del loro passato, ma ugualmente lei pensa solo a Kaito, invece per lui la situazione è diversa, mentre parla ad Aoko si sente capito, ci sta bene, ride scherza; insomma ha quel rapporto che aveva prima che conoscesse Lisa. Per Aoko tutto ciò pare un sogno realizzato per Kaito pare un dejavù, e si chiede come mai improvvisamente alle gesta della ragazza lui si emozioni.

Ran e Sonoko decidono d'invitare Lisa fuori con loro al festival peronon la ttrovano quindi l'avviseranno in un altro momento.


Kaito nella camminata verso casa sua sta con Aoko e inizia a punzecchiarla fino a irritarla così tanto che lei inizia a tirare fuori la sua scopa e comincia a rincorrerlo per la strada lasciando un po' tutti senza parole mentre lui scappa giocherellando come in passato. « Scherzavo, sei la solita bambina! »
« Non devi alzarmi la gonna hai capito!! » urla lei tenendo ben ferma la scopa.
Il mago sale su un albero posto sul marciapiede e gli fa la linguaccia. «Gne gne, io non c'entro, se tu che hai sferrato un calcio a quel pallone da calcio. »
La ragazza tira su la scopa verso il ragazzo e ordina arrossata. « Scendi da là scimmietta salterina! E poi cosa volevi che facessi che quella palla mi prendesse in faccia?!»
Kaito prende lo specchio. « Ehi baoko, io non sono una scimmietta! Sono un bellissimo ragazzo, tu non ci vedi bene! »
« Ma quale bello, sei solo un pallone gonfiato! Scendi da là!!»
« Gne gne, prova a prendimi scimmietta! »
Aoko digrigna i denti urlando. « K-K-K- KAITOOOOOOOOOOOOOOOOO!! » E si arrampica sull' albero proferendo. « Come ti permetti a chiamarmi scimmia, maledetto esibizionista da quattro soldi! »
Il mago ride ghignando. « Dai su non è difficile, pensa che Lisa si arrampica in un attimo qua su. » Un po' si rattrista. -Devo smetterla, sono con Aoko, non avrà mai le prestazioni di Seya. -
Aoko scivola con la mano sulla corteccia, perde l'equilibrio e cade quindi Kaito scoppia a ridere per poi scendere e raggiungerla prendendola per mano. « Sei veramente un' imbranata. »
Senza accorgersene arrossisce lievemente per poi lasciare la mano e tirare la sua a sè. - Cosa mi prende, mi sento strano, non capisco... -
La ragazza comincia un po' a piangere. « Scusami, ma io non sono brava »
Il mago vedendo che Aoko è la solita domanda. « Che c'è ti sei fatta male? »
« A-Al ginocchio brucia... Fa male ad Aoko, »
Kaito la guarda a bocca un po' sorpreso per poi sorridere dolcemente. - Quanto è carina quando fa così. - « Non è nulla, è solo un graffio, riesci a camminare? »
La ragazza si alza mettendosi apposto la gonna che era un po' rialzata. « Un po'. »
Il mago la prende per le spalle e cerca di fargli fare qualche passo ma subito lei urla. « AHIA, IL PIEDE!! »
IL mago domanda dopo aver resistito a quel acuto vicino al suo orecchio. « Ma anche là ti sei fatta male? »
« Quando sono caduta ho appoggiato male il piede e...»
Il mago prende la gamba della ragazza, la distende a terra e le toglie le scarpe notando che effettivamente ha una storta. « Ed ora come cammini se ti fa male il ginocchio sinistro e il piede destro?
Sei proprio una senza riflessi... Lisa è più attenta!» - E ancora parlo di lei, devo smetterla! -
Aoko tira su con il naso mentre si accorge che qualcuno si è fermato a vederli. « Kaito perché c'è gente che ci guarda? »
« Mmh... per le tue scenate, comunque, ok, senti, facciamo così, ti porto a casa va bene? » spiega ignorando tutti ma lanciando palline a terra con potenti calamite che facciano impazzire ogni oggetto elettrico in modo che non facciano compromettenti. - maledetti, non vi farò mettere nei guai Aoko! Detesto questa popolarità! -
« Ma come faccio mi fanno male . » Spiega Aoko che gattone per muoversi.
Il mago sospira per poi abbassarsi e farle un sorriso a trentadue denti per poi prenderla in braccio a mò di sposa e dire. « Così no?
Pero' dovresti dimagrire, sei piuttosto pesante. » mente un po' prendendola in giro e lei risponde. « Ehi, ritira ciò che hai detto! Io non sono pesante! »
poi vedendo il viso del ragazzo così vicino al suo arrossisce all' istante. - Oh santo cielo sono vicina a lui e oh no, perchè mi emoziono, non devo... - Si tiene stretta a lui con le braccia attorno al collo. « Fammi scendere, Aoko lo trova imbarazzante! »
Kaito inizia a camminare verso zone più isolate. « Tranquilla non ti faccio finire come con Lisa»
« Che intendi ?»- Oh Kaito...mi mancava averti così vicino, è così bello qui. -
« Beh, di solito questo lo facevo a Lisa... ma è finita con lei... quindi posso farlo a te, ma non ti farò avere nemici, anche perchè siamo solo amici. »
Aoko a quella affermazione si sente quasi presa in giro, e la delusione si fa sentire Amici, io ero rimasta che fossimo conoscenti, ma ora, non so il perchè ma non voglio dire nulla di sconveniente, non capita tutti i giorni di finire tra le sue braccia. Quanto invidio Lisa che lo ha avuto, kaito era solo mio, io e lui eravamo così perfetti, invece Lisa ha rovinato tutto, pero' io ho un debole anche per Alan, ma ora se solo potesse Kaito vedermi con occhi diversi, simili all' amore tradirei Alan? -
Kaito la osserva che ha occhi lucenti e un po' approfondisce lo sguardo per poi chiudere gli occhi e riprendersi « Ah, cosa c'è a che pensi? » - Più sto con Aoko più mi rende diverso, ma perchè non sucedeva dal tempo in cui non amavo Lisa, ma io amo Lisa giusto? -
Aoko sorride per non preoccuparlo. « A cose che a Cretinkaito non interesserebbero. »
« Oi-Io non sono cretinkaito, cretinAoko!» - Ah quanto mi mancava scherzare con lei, è così simpatica sono felice, Aoko è tornata come un tempo era. . -
Lei le fa la linguaccia. « Tu sei cretinKaito o bakaito, tanto sei scemo sempre! »
Il mago se la ride un po' divertito a come Aoko lo distragga. « Ah, non puoi dire che sono un umile mago? »
La ragazza chiude un po' gli occhi. « Forse un giorno quando Kid sarà preso. »
Il mago guarda il cielo azzurro e svolta l'angolo per arrivare a casa di Aoko. - Kid... già anche alla prima lei era così, ma per fortuna non deve catturarmi. - « Ah, mi dici come sta tuo padre? »
« Beh, da quando Alan sta con me mio padre non mi trascura, mi parla e ceniamo spesso insieme; lo sai Alan ormai è come di casa per me e papà. »
Il mago prende dalla tasca di Aoko le chiavi di casa sua. . - E pensare che lo ero io anni fa... - « Davvero? ne sono felice, e di un po' hai passato una notte in rosso con lui? »
Aoko riapre gli occhi agitandosi molto diventa bordò che inizia a balbettare. « C-Co-Co- co-Co-» Non riesce ad andare avanti che si blocca scioccata e Kaito la prende in giro. « Baka, non dirmi che non ci sei mai andata a letto, dai, a me mi volevi subito dopo poche settimene eAlan no? Come è questa storia eh? » Domanda con occhietti maliziosi.
Aoko con le mani sul viso strizza gli occhi dalla vergogna. « MA CHE DISCORSI FAI!!? »
Lui resta a bocca aperta. « Eh? »
Aoko presa dall' imbarazzo esclama. « COME PUOI PENSARE CHE IO VADA A LETTO CON UN RAGAZZO DI CUI APPENA STO UN MESE... E.. E POI TU SEI DIVERSO, TU... TU...BAKA!! » e si dimena facendo lottare Kaito per tenerla. « Smettila così cadrai, sta calma terremoto! »
Aoko non l'ascolta che alla fine davvero cade a terra « Ahia... mi hai fatta cadere. »
« Sei tu che mi hai tirato una manata in faccia e ti muovevi, che colpa ne ho io!? »
« Non dovevi farmi tale domande! »
Kaito si mette una mano sulla testolina pensando. - Testarda sulle cose più infantili, ma è questo che mi piaceva di lei, - E si abbassa per sfiorarle i capelli calmandola. « Tu sei davvero anche in argomenti simili una vera bambina, perchè non fai nulla con Alan, di cosa hai paura? Con me non hai avuto tali problemi. »
Aoko a quelle premure non ne è abituata quindi gli ordina a bassa voce. « Fermati!! perchè sei così gentile?»
« Io, ma che dici? »
« beh, non so mi stai dando attenzioni strane, che non mi davi da anni. »
« Attenzioni, solo... non lo so, c'è qualcosa che mi rende così, ci sto bene con te ecco...»
« Pero' Lisa? »
« Siamo solo amici. »
« Dopo quattro mesi? »
« Quattro? » - Non voglio parlarne, vorrei solo non pensarla... -
« Sì, perchè mi tieni così vicina io... ho il ragazzo. »
Kaito si allontana risvegliandosi un po'. - Non ha torto, cosa sto facendo? Sta con Alan eppure, perchè per un attimo non mi è importato, capirei se fosse Lisa ma è Aoko... cosa sono queste possesività verso lei...? meglio che cambio argomento. - « Comunque perchè non sei più maliziosa? »
« Io non ho quella mentalità! Stupido! »
« Aoko tra poco hai diciottoanni, è il momenti che tu affronti certie cose, non puoi restare perennemente con la testa da bambina ok? Io con Lisa sono maturato, ho avuto responsabilità e...» Si blocca per poi rialzarsi e mettere le mani in tasca mentre Aoko chiede. « Ti manca? »
Lui per orgoglio risponde. « Ma figurati, non può mancarmi lei, io non l'amo più! » - Possibile che con Aoko dimentico Lisa? Ma Aoko non sta facendo nulla, allora perchè mi emoziono? Devo scoprirlo, non è normale, io non sono così facile, lo so per esperienza, Sissi mi piaceva perchè ssembrava di capelli e occhi Lisa, ma Aoko non le assomiglia allora perchè? -
Aoko tenta di alzarsi ma non essendo guarita perde l'equilibrio finendo addosso a Kaito che la prende e s'imbarazza a tal punto che non riesce a guardarla.. « Meglio che ti accompagno in camera ok? »
La castana annuisce tenendosi alla maglietta di lui. - Quanto è gentile ed io non faccio che aprofittarmene, ma voglio davvero Kaito o Alan? Che bivio... -
« Sei gentile....»
Kaito arrossisce e discosta lo sguardo. « Aoko tu come ti trovi con me?. » - E se mi piacesse ancora?
No, no, no, è impossibile! -
« In questo momento mi sento al sicuro e protteta, sai mi mancava molto stare così con te, a te? »
Kaito spera vivamente che Aoko non senta il suo battito cardiaco. « MMh, un po'...»
Arriva in camera e la distende sul letto. « Dato che non puoi muoverti ti preparo qualcosa ok? »
La ragazza sorride ad occhi mettendo così a disagio il ragazzo che non ci sta capendo più nulla. « Ok vado, ehm, spero ti vada bene del riso, è l'unico piatto che so fare...»
La ragazza risponde. « Sì va bene, sei un vero amico ora. » E gli fa un sorriso raggiante che fa rabbrividire il ragazzo. « O-Ok, a dopo! »
va in cucina a passo pesante e si mette una mano al petto. - Cosa mi sta accadendo? è diverso da quando mi piaceva Sissi è più devastante, da quando quei sorrisi mi paiono così speciali, e perché ho il batticuore, non posso amare così una ragazza, - si mette una mano sulla testa. - No, non ci credo, non può essere vero, se fosse allora io ho amato Lisa vero?
E perchè non riesco a ricordare cosa am
avo di lei?
Ho paura, Aoko sta con Alan e non posso rubarglielo, ma alla fine Alan non è mio rivale?
No,no, questi pensieri ma da quando li voglio separare? . devo risanarmi ma come... Più le sto vicino più mi fa impazzire, è così bella, solare, ha degli occhioni blu così profondi, e mi piace seriamente? -
Pensa ciò mentre prepara il cibo pero' si accorge che manca un ingrediente. « Oh cavolo ma la pentola è rotta... ed ora dove metto la roba, mmmh... » Sale in camera e dice. « Aoko, la pentola è rotta aspetti che te ne compri una? »
La ragazza mentre gioca alla playstation. « Sì tranquillo, i soldi li trovi nella tasca del mio giubbotto. »
Kaito socchiude gli occhi.« Te la compro io, non uso i soldi tuoi, baka.»
« Ok vai al negozio dove andavamo spesso e prendi la pentola blu; sai io e Alan facevamo baruffa per scegliere il colore, era un vero spasso, lui verde io blu, alla fine non abbiamo scelto, tu che colore vorresti? »
Kaito in sè s'inacidisce senza capire il perché. « Non lo so, a me piace il bianco e il blu... »
Aoko felice che abbiano gli stessi gusti. « Allora prendi quella che più ti piace! »
Kaito si avvicina e la guarda mentre gioca tranquilla davanti alla televisione. - Aoko, perché mi parli di Alan, io... non voglio, guarda me... - si da una manata in faccia. - Basta io non amo Aoko, che diavolo è questo sentimento!? - Corre via dalla casa e va in città. - Sono come Rina e Sonoko?! Mi vergogno di me stesso! Sfido che Lisa mi abbia lasciato… -

Ran va a suonare al campanello della casa di Lisa, e li apre la signora Elison che domanda. « Salve, voi siete amiche di mia figlia?»
Sonoko annuisce. « Salve, è un piacere conoscerla, io sono Sonoko Suzuki, e questa accanto a me è Ran Mouori, siamo amiche di Lisa, e volevamo portarla al mare, può venire? »
La donna fa un battito di mani. « Che idea fantastica, vado subito a chiamarla! »
Sale le scale e apre la porta svegliando Lisa. « Tesoro, due tue amiche vogliono andare al mare, vuoi andarci? »
Lisa un po' intontita domanda. « Viene anche Kaito? »
« No, sai, sarebbe un bene se ti distraessi, che ne dici di andarci, bado io alla casa ok? » Domanda con prosperosità. »
« Sì, ok ci vado! » Saluta la madre e va dalle sue amiche e rivela. « Io non ho nulla per il mare, ecco mi spiace. »
Sonoko indica una seconda borsa lilla. « Non preoccuparti, ho rimediato per te un costumino che ti piacerà sicuramente, ho tutto io! vedrai ci divertiremo, e potresti incontrare anche un bel tipo eh eh. »
« MMh, » - Sono fantastiche sono in ansia per me. -
« Sì!! Non vedo l'ora! »
Tutte e tre vanno in macchina di Sonoko dove c'è anche Conan che è felice di andar e al mare mentre Lisa pensa. - Ma perchè anche Conan, con lui capita sempre il morto, ma poi che importa, tanto non mi divertirò mai, poteva venire Alan o kaito al posto di Conan?
ma che penso?! -
Conan domanda. « Ehi Lisa, verrà anche Kaito al mare? »
« Spiacente, forse non lo sai ma non siamo più innamorati. »
« Certo come no... beh, allora dovresti avvisarlo, io scommetto che Kaito sarà geloso a saperti in costume. »
Lisa sta in silenzio stando di malumore e intanto scorge per la strada Kaito che cammina solo
L'autista ferma l'auto quindi Lisa apre il finestrino, prende una carta e scrive un messaggio per poi


Kaito dentro il supermercato arriva nel reparto articoli per la casa e guarda le pentole che hanno il manico contradistinto da colori.
- Allora Aoko voleva la blu, pero' ha detto ciò che a me piace... mmm ma io amo il bianco, pero' anche quella oro è carina, e il lilla è per una ragazza, ma Aoko odia il lilla.... lilla... mi ricorda qualcosa, beh prenderò la blu così Aoko non mi sgriderà sarà felice, potrei fargli un regalo magari un fiore, eh? Nono, ma che penso? -
Va a pagare l'oggetto restando scontento di certe cose.
Esce dal negozio e vede una carta finire sulla faccia di Alan, lui scoppia a ridere indicandolo. « Ahahah, adesso le carte ti arrivano in faccio sfigato kiki. »
Alan con la mano sul viso riprende. « Sta zitto tu ladro di ragazze! Che stai facendo alla mia Aoko!?»
Il mago s'infastidisce alzando un sopracciglio. «Tua? veramente è mi... ehm..» - Non stavo dicendo Mia vero?! Allora non ho nessuna pietra addosso, quindi non può essere nulla di ciò, ma quindi io ho una cotta per Aoko?! ma come è possibile se ieri morivo per Lisa,, ma Lisa poi che amavo di lei?! - Strizza gli occhi e Alan non capisce che ha. « Che ti prende? »
Il mago intanto cerca di calmarsi. - Non posso mostrarmi così difronte a un ragazzo, che figura ci faccio!? - accenna un sorriso beffardo. «Scusa credo di avere un forte mal di testa, comunque non è colpa mia se Aoko mi parla sempre..»
Alan digrigna i denti e resiste a non istigarlo o parlare di Lisa, quindi guarda la carta stupendosi del messaggio. « Ma questo è un messaggio di Seya!! »
Kaito a saperlo fissa la carta dicendo. «Seya? » Resta incredulo e il suo sguardo si perde nel vuoto. - Seya, è Lisa, lla mia ladruncola il mio amore,. - Si deprime sempre più sentendo lame al cuere . - Mi manca, e solo ora me ne accorgo?
Perché Alan ha un messaggio di Seya?! Che voglia rubare!? Non capisco, ha detto che non rubava più... - « fammela leggere! » Ordina con prepotenza cercando di soffiargliela di mano ma il detective velocemente non se la fa acchiappare e questo lo lascia di stucco Kaito.- Come ha fatto ad avere tale pronteza di riflessi? -
Alan si allontana con sorriso beffardo. « Non ci penso nemmeno! Seya la devo catturare! »
Il mago si calma con un respiro profondo. « Cosa dice? »
Alan legge a voce. « T'informo che sto andando al mare, ti aspetto. - Seya-
Ps: se non verrai non m divertirò. »
Alan arrossisce.« Oh cavolo Seya al mare, capisco che sia cotta di me fin da bambina, ma ora esagera! »
Kaito riflette. - la mia ladra al mare e in versione Seya!? Anche se è Lisa a me dà sui nervi, lo so da semprdi amare anche Seya ma perché è Lisa; pero' a quanto pare vuole Alan, non gli manco più, ma perché devo soffrire ancora a pensarla, ci stavo così bene con Aoko, l'avevo scordata ed ora ci sto lontana e mi ricordo tutto di lei, ma come è possibile?
Non capisco credevo che Aoko mi piacesse, ma se ora ci penso io non sento nulla di speciale per Aoko, perché, se non è amore quelle emozioni cosa sono? So capire se amo, e quello è amore, pero' anche se lo è, perché ora sto ugualmente male verso Lisa?
Mica posso amare due allo stesso modo, quindi che significa?
» abbassa lo sguardo mentre osserva con rimpianto quella carta per Alan. Si volta e sbota. « Sei fortunato certe volte… beh, ci andrai? . »
« Ovvio Seya è il mio caso da sempre, anche se non riesco a immaginarla in costume da bagno »
Kaito si volta rifletendo. - Non fantasticarci , adesso lo risveglio . - « Chi se ne importa, è solo una ladra, e comunque devo pensare ad Aoko. »
Alan a sentirlo parlare così chiede. « E non ci pensi a Lisa?! »
« beh, l'ho dimenticata...» -ma guarda pare geloso… . -
« Come puoi scordarla, ci sei stato quattro mesi! »
Il mago deglutisce l'amaro mentre nella sua testa si formano i ricordi con Lisa che gli logorano il cuore.
Strizza gli occhi. - Non voglio pensarci, mi fa quasi piangere, io non volevo perderla… acidenti devo recitare,. - -
« E li ho scordati, e poi gli piaci tu, e a me non importa! »
« Ma se Lisa mi ha sempre rifiutato! »
« Non è vero, e poi non ho bisogno di Lisa, mi... interessa un' altra » - Ma Aoko cosa sentirà per me? -
Alan focalizza lo sguardo e lo prende per la maglietta e gli dice con rossore. «Ascoltami tu! Mi hai rubato Lisa, perché lei da quel che ho capito mi amava da tempo, ma va bene è stato un mio errore, ma non ti azzardare a toccare Aoko, non perché sono il suo ragazzo ma per il suo bene! »
Il mago resta impietrito a quello sguardo. - Non ho mai visto Alan così sicuro di ci tiene così tanto ad Aoko? Ma allora lui non prova più nulla per la mia ex, e se fosse, sarei stato un vero idiota a pensare il contrario… - Arorossisce dalla vergogna per poi ribattere. « Credi che Aoko ti tradirebbe con me? » - Poker face, reggi recita, non farti scoprire! -
Il ragazzo non sa bene cosa rispondere; vorebbe dire di sì, ma per non mostrarsi insicuro difronte all' ex di lei, mente un po'. « No, pero' non smette di parlarti! E voglio capire se tu vuoi soffiarmi la ragazza! »
Kaito spinge via Alan per poi mettersi apposto la maglietta. « Non lo so, dipende tutto da ciò che lei sa farmi provare, in fondo vuoi mettere me con te? Sappiamo entrambi che Aoko è molto facile, pero' se s'innamora anche lei ha la sua serità! »
Alan risponde preparandosi quasi a una lotta. « Quanto ti odio! Nemmeno per Sergio ho tale sentimento! Come diavolo fa Lisa a stare con te!?
Tratti le ragazze con così poco tatto, sembri un marionettista.
..
Lisa e Aoko non sono i tuoi giocattoli!
Un giorno
Kid ha detto che Seya ha dei sentimenti, adesso io dico a te che Aoko ha dei sentimenti! Se tu tenti di soffiarmi Aoko io non te lo perdonerò mai!
Lisa è innamorata di te, lo so lo vedo, oggi non ti toglieva gli occhi di dosso e a me non filava di striscio... Come puoi fare così non ti vergogni un po? »

Kaito resta senza parole per come Alan si domostri più maturo di lui. - Se mi amasse non avrebbe dato quell' invito ad Alan, non avrebbe ceduto il ciondolo che per lei significava il nostro legame più fort. Io non gioco con Aoko, e nemmeno con Lisa solo che non so nemmeno io cosa voglio, vorrei Lisa, vorrei che mi perdonasse, ma allo stesso tempo voglio stare con Aoko, e adessso che Alan mi da battaglia ancora di più desidero farlo,quanto sono cambiato, ma non so come pensarla diversamente senza quella ladra, senza lei è come se prendessi la via sbagliata, e comunque non tornerebbe più con me, la conosco, ha perso fiducia in ciò che faccio, non crede più a ciò che dico anche se èfosse la verità, e poi me lo merito, sono stato incauto, l'ho tratta così male che se ci penso odio me stesso… - « Di quello che provo a te non t'interessa, cosa pensi che rimane di un ragazzo che è stato lasciato dalla stessa ragazza per ben quattro volte a distanza di mesi?! All' inizio era per Aoko , lei stava con me, amavo Aoko da circa l'inizio delle medie solo che non l'avevo mai capito fino la prima mi ci fidanzo perché Lisa aveva detto a me che non eravamo amici ed io non so cosa fosse successo probabilmente l'aver conosciuta per ciò che è mi ha fatto prendere una cotta per lei che più tentavo di staccarmene e amare Aoko come doveva essere più morivo e appassivo perché Aoko era diva! Arrivi tu, appena ti ho visto ho capito subito che saresti stato il rivale in amore per Lisa, perché lei ti amava, ma quando mi ha detto che era dieci anni che ti stava dietro e tu pensavi solo a Seya mi sono detto che ho speranze perché tu ancora dormivi! Pero' poi hai cercato di piacerle quindi io il giorno in cui suo padre morì, te l'ho rubata sotto gli occhi, sapevo che non potevi guarirla, e guarda caso lei torna a scuola e tu stupidamente gli riveli tutto; e dai a me del mostro?!
Lisa poi aveva problemi con me, ma finalmente ci eravamo conosciuti per ciò che siamo, e benchè io non ricordassi chi era da bambina e il cosa abbiamo fatto, io ero pazzo di lei! Come poteva andare diversamente è fin troppo speciale,a sempre tu sei stato l'ombra di Lisa,ma non la volevi più amica quindi ho fatto il possibile per tenerttela lontana, poi avete iniziato tu e Aoko a pararvi conoscervi ed io e Lisa avevamo sperato che v fidanzasste, pero' adesso i nostri pensieri sono diversi! Tu vuoi Lisa come amica, io no, non voglio per il semplice fatto che mi batti su tutta la linea! Però io ho imparato da lei che non posso costringere nessuno a stare con qualcuno o viceversa, quindi le ho dato spazio, fiducia finché arriva due giorni fa e mi lascia solo perché volevo darle spazio con te, mi dicevo che… che sarebbe andato tutto bene se lei non fosse ancora un po' attratta da te; ma tu… anche tu hai le tue colpe! »

« Non ho colpa di nulla! »
« Aoko… lei teme Lisa, la detesta, per lei se non esistesse sarebbe un bene, è ormai la sua rivale! Sa bene che tu hai un debole per lei, per questo non ti dice nulla, perché non l'ascolti! Se tu dici a me che sono un play boy, tu non sei da meno! »
« Se Aoko parla con te, come puoi pensare che mi ci avvicini, se solo vi ascolto mi sale la voglia di ucciderti, perché parlate del passato, sembra quasi che Lisa per te non esista quando parli con Aoko, e lei ci soffre, mentre Aoko ci spera! »
« E questo lo passi tu con Lisa! »

« Non nego che Lisa mi piaccia, ma non ho speranze, ci ho provato, ma lei vede te e basta, ma tu mi tieni Aoko lontana e lei anche ci sta! Lei dice che io la tradirei con Lisa, ma in verità lei mi tradirebbe con te! Per questo io... io aspetto che Aoko si accorga di me... ma come posso competere con no del tuo calibro, hai la fortuna di essere troppo carino per lei, di essere il suo migliore amico, di essere anche uno che sa farci con le ragazze... per questo ti detesto, mi togli tuttte le ragazze che amo: Lisa, Aoko, perfino Rina; benchè non l'abbia amata, lei si era innamorata di te... Che diavolo fai a tutte, che segreto hai, non è giusto pare che tu davvero fai incantesimi d'amore!! - Sbotta stringendo i pugni come un bambino.
Kaito a quella frase pensa. - Incantesimo!? Che assurdità, io non sono mica come Akako, sono solo bello pero' anche Lisa fa ciò, ma perchè è carina, anche se Aoko la supera, ma che penso?! -
« Beh, sono un maghetto eh eh. »
« Le ragazze sono incomprensibili… più non le guardi più ti desiderano, mentrepiù amore ricevono più scappano, ma perché?! »
« Tsk… Quelle mie fan possono sognare, le uniche che avranno attenzioni sono solo due Lisa e Aoko! »
« Io ho il problema della timidezza, con Aoko non oso nemmeno toccarla, e lefortunatamente non è maliziosa...»
« Che sciocchezza, fidati Aoko lo è, forse non lo sai ma un giorno lei voleva fare l'amore con me; parliamo quando eravamo fidanzati, ma io ribadisco se amo non tradisco. »
« E Aoko era brava? »
« Mmh, era molto sexy, pero' non ci stavo, anche se Lisa sì che fa ammattire. »
« Io non posso toccarla e se mi dà uno schiaffo? Nono, potrebbe anche valutarmi male. »
« Kiki, io alzavo la gonna ad Aoko, e lei arrossiva poi mi rincoreva, ma tu non sai fare magie quindi rinunciaci, sei un p'o' troppo serio, forse è per questo che la tua ragazza spera in me… »
« Per questo non voglio che la tocchi. »
« Non credo che lo farei, e se fosse io sono pulito, sono attualmente single, Lisa poi invita te ad uscire...»
« Ma che stai a dire, l'unica che mi ha invitato è Seya! »
« Ah sì, scusa,mi sono confuso con… Yuta » –
Meno male che è scemo e non ha capito nulla… -
« Comunque quel ragazzo ho visto che ha fatto qualche trucco magico a Lisa. »
« Scherzi?! Non mi dirai che è un mago e non l'ha mai detto a nessuno! »
« Beh, non so, so solo che ha delle amiche e che Lisa era triste e lui ha fatto apparire delle farfalle da un capello, smembrava una magia. »
« Ma quello non parla a Lisa no? »
« Sembrano amici, ma non la insegue, lui sta tra le sue, è timido anche se tagliandosi la frangia ha fatto scoprire alle ragazze che è assai cario. »
« Me ne sono accorto, pero' che lui fosse un mago non la sapevo,, forse non voleva che io e Lisa competessimo con lui. »
« beh, tu e lei siete a livello alto no? »
« Abbiamo avuto validi insegnanti, comunque tornando al discorso, io sono pulito, se vuoi Aoko riprenditela, pero' sarò sincero con te, mi sta piacendo! »
« E Lisa? »
« È la mia ex! »
« Ma non l'ami più? »
« Non te lo rive
lo… »
« Dimmelo non puoi usare Aoko per scordare Lisa, non voglio! »
« Ma non hai Seya da acchiappare? O forse vuoi dirmi che Aoko è più importante di Seya? »

Il verdolino guarda l'orario. « Oh cavolo devo prenderla, se fa il furto prima che arrivi non me lo perdona Nakamori. »
Al mago questa parola fgli fa provare un po' d'invidia per come il padre di Aoko abbia preso a cuore Alan . - « Mmh… Che rapporto hai con lui? »
« beh, lavoro come segretario, mi paga ma questo perché mio padre ha problemi in città. »
« capisco… divertiti con quella ladra,ciao! » corre via superandolo pensando. - Non so cosa ha in mente Lisa ma non è più un mio problema! Ha chiamato Alan non me quindi, può fare i suoi furti senza me, anche se non capisco perché il pomeriggio, e perché deve stare in costume da bagno, quanto è

Lisa arriva in spiaggia, entra nello spogliatoio e si cambia con il costume che Sonoko le ha dato. Esso è colorato di bianco a puas lilla molto grazioso, tuttavia chi lo indossa si accorge di una pecca : esso è molto scoperto.
Lisa si guarda allo specchio, fa un giro su se stessa e si lamenta dDicendo a Sonoko.« Ehm, senti non hai costumi un po' meno aperti? vorrei andare al mare non essere molestata da maniaci...»
Sonoko con un visetto da maniaca. « Eh no mia cara, solo questo c'era nel negozio, eh eh... che ne dici di fare un gioco per riavere il tuo ragazzo? »
Ran ascolta tutto e sospira mentre si cambia. - Povera Lisa, meno male che non sono vittima più di Sonoko, ha idee così malsane, mah... -
Lisa arrossisce con le mani sulle labbra. « Io mi vergogno a mostrarmi così, non sto bene, e a Kaito non piacerò! » - Come se lui si ecitasse a vedermi, scommetto che trova le altre più attraenti di me… Pero' sto perdendo peso, ed ho una fame allucinante, dovevo mangiare a pranzo ma non ci ripescando l'appetito se manca lui. -
Sonoko domanda. « Ma viene anche Kaito? »
Lei scuote la testa con disdetta. « No... non credo la carta non l'ha ricevuta. »
Sonoko la guarda un po' stranita, non sa che lei usa le carte da gioco quindi chiede. « Carta? Come fai ad averlo invitato se te lo abbiamo detto solo qualche ora fa? »
« Ah...» - Ci manca che scopra che lascio bigliettini... - « No dico, avevo in mente stamattina di andare al mare, ho invitato kaito ma il messaggio non l'ha visto, ecco eh eh...»
« Capisco... beh, allora attuiamo il nostro piano! »
« Io dubito che funzioni, Kaito non mi ama più! » - E poi il ciondolo lo ha Aoko, non potrebbe mai presentarsi qui.
« E con questo? Si mangerebbe il fegato a vederti così, fidati di me, me ne intendo. »
« EH, Eh,... » - Ma perchè mi ha preso per la bambolina da vestire come una sgualdrina, e ci credo che ho ragazze contro, già ho un fisico mediocre, ma non posso non accettare ciò che fa Sonoko per me, è così dolce, pero' mi chiedo come mai Ran si opponga sempre, io non ci riesco. -
Sonoko prende per mano Lisa e Ran e li trascina in spiaggia.
Ran ha un costumino blu mare a due pezzi, Sonoko nero mentre Lisa bianco/ viola.
Conan dà un occhiata a Ran e pensa arrossendo. - Sono in questi momenti che maledico il mio stato di bambino...quanto è carina, e me la guarderanno gli altri, uffa non voglio!! -
Poi guarda Lisa. - No comment... scommetto che è una trovata di Sonoko pero' non è un po' troppo secca, va beh, probabilmente è a dieta, meno male che Ran non pensa a queste sciocchezze, lei èperfetta così come è, Ah, se fossi adulto già la bacerei, invece sono in un corpo da bimbo, con lei che sospettancora nulla su quei maledetti che mi hanno rimpiciolito dopo quell bombardamento alle due torri, sono spariti e la polizia non sa nemmeno ch sia stato l'artefice, e ovviamente ogni dato del posto è stato cancellato. -
E va in acqua per nuotare un po'.
Lisa cammina notando sguardi su lei. « S-Sonoko, mi fissano, che faccio?»
Sonoko se la ride e le scatta foto sul corpo. « Eh eh, »
La ragazza domanda incredula. « Che vuoi fare con quelle!? » Si mette a correre per rubargliele. « Dammele all' istante pervertita!! »
Ran si guarda il costume pensando. - Se Conan fosse Shinichi mi vedrebbe in costume e... mi troverà carina, ah basta non devo pensarci - E si allontana lasciando le due bisticciare.
Lisa lotta contro Sonoko per prendergli il cellulare. « Cancellale!! »
Sonoko divertita preme un tasto per dispetto e le invia a un numero. « Ops, inviate...»
Lisa domanda. « A-A-Achi??! »
sonoko controlla. « Kaito! E vedrai mi chiamerà e mi dirà “ Chi è quella ragazza ? “ e così dirai che sei tu e lui correrà qui edi pentirà di cosa ha perso ahahaha »
« Ma cosa dici, lui non potrebbe mai stravedere per come sono...». -Non mi dà fastidio ma so già che lui... lui non mi degnerà di uno sguardo... forse devo davvero scordarlo e parlare con Alan, alla fine il ciondolo può più influenzare i nostri sentimenti, pero'... se è così perchè non smetto di pensarlo, e allo stesso tempo mi manca Alan? -

kaito a casa di Aoko pranza . beve la cola e sente il cellulare squillare, quindi prende il cellulare, apre lo sportello. - un messaggio da Sonoko? E che vuole da me? -
mentre beve l'apre per poi d'istinto restare ad occhi sbarrati mentre la bevanda gli va di traverso e si sporca la maglietta, ma non toglie gli occhi dal messaggio pensando. - Che!!!? W-Wow, quanto è bella, avrà nuna terza o quarta? Pero' è assai magradra, ma mangerà questa ragazza? Me l'ha inviata Sonoko, e lo sfondo è il mare, vuoi vedere che è la foto di Lisa?
E si spiegherebbe perché mi ecita, ma se fosse un altra? Non so non si vede il viso, la Suzuki ha fatto un bel ritaglio, spero che Aoko non se ne accorga, pero' mi fa impazzire questa foto, spero che non sia Ran se no Shinichi mi stacca gli occhi dalle orbite, e spero nemmeno Sonoko chi mai le starebbe dietro, è così frivola, certo bella ma non quanto le sue amiche.
. -
aoko intanto si avvicina. « Cosa guardi? » gli ruba il cellulare e lui borbotta. Ah, no, non...»
Aoko resta a bocca aperta che arrossisce di botto e si arrabbia. «MANIACO, DEPRAVATO SENZA CERVELLO, COME TI PERMETTI A SCARICARTI TALI FOTOGRAFIE!! »
Il mago tenta di riprendersi il cellulare. « N-Non è come pensi, io non sono così, ma... ridammi il cellulare! »
Aoko si allontana alzando il telefonino. « Ah, mi spiace ma è confiscato eh eh. »
« Aoko ... » Si arrende. « Fa come ti pare, figurati se a me servono foto simili! »
Si alza e va in bagno pensando. - Era Lisa quel corpo oppure un' altra? e se era un' altra perchè mi ha ecitato, io non sono maniaco, ok forse un po'... ma sono serio, nemmeno Caroline mi fa effetto, quindi chi era?! Voglio scoprirlo. -

Alan arriva in spieggia seguito dalla polizia dicendo. « Mi raccomando, controllate ogni persona sospetta, Seya si farà vedere! » -Anche se non capisco perchè opera di pomeriggio, lei è della notte, mah... -
Cammina per perlustrare la zona finanche non vede Ran, Sonoko e Lisa giocare a schizzarsi con l'acqua e Alan pensa. - Ma quella è Lisa?! Wow, come è bella... mmm- Corre verso l'acqua bagnandosi un po' e avvisa. « LISA, CIAO!! COME STAI? »
La ragazza si volta restando di stucco da chi vede. - Alan?! Ma cosa ci fa in spiaggia, non può essere qui per svago, e perchè c'è la polizia dietro a lui... oh no, cosa vuole, è qui per catturarmi?!
No, non può sono Lisa, e non sto rubando... poker -face. - Si avvicina al ragazzo sorridendo come se non fosse preoccupata. « Alan, anche tu sei venuto al mare? »
Alan rossissimo in volto abbassa gli occhi e deglutisce. « ah, ehm... g-già h-ho r-ri-ricevuto un messaggio da- da- Seya! » - ma Lisa ha un seno così prosperoso, da corpo da bambina è così donna ora, accidenti quanto è ecitante, ma non mi farò mangiare dalle emozioni! -
La maga lo guarda stranita. « Eh? Scusa ma scherzi vero? Dubito che una ladra venga in pieno pomeriggio a rubare e al mare per di più...»
Alan con determinazione esclama. « Mi ha inviato uno dei suoi messaggi. »
Lisa sconvolta. - Impossibile!! - « Me lo mostri? »
Alan dalla tasca prende la carta trovata e la passa a Lei che la riconosce all' istante. - Non era per Alan , era per Kaito, ho usato il nome Seya perchè magari mi avrebbe cercata piuttosto che Lisa, e ora che cosa faccio, non posso non far vedere Seya, ne va del mio onore, a dubito che Alan sia fissato, forse basta depistarlo. - « Beh, sembra il suo ma forse è uno scherzo non pensi? »
« Non lo è affatto! Quando lei mi avvisa verrà sicuramente, ed io l'arresterò! »
« Ci sarà un errore... e poi scusa perchè non ti diverti piuttosto che pensare a lei? »
« Perchè è la mia missione! Non mi arrenderò mai, io la acciufferò! »
« Mmh...» - Ma sono io Seya, ma come glielo dico... mi sento divisa... - « S-Smettila di pensarla! Sarà uno scherzo non può venire il pomerigio è assurdo!! »
« Io ti dico che verrà! »
« Ottuso, non verrà! Non può è contro la sua legge nel rubare! »
« E tu che ne sai del suo modo di fare eh!? »Domanda un po' con sospetto. - Cosa ha, par e che non voglia che la veda, forse è gelosa? Ma lei ama Kaito lo so è così-...-
« Ecco...» - Non è possibile lui ancora è ossessionato da Seya!? - « V-vedo ogni suo furto e non ha mai agito così! »
« Probabilmente è un piano suo per parlarmi! o forse voleva inviarlo a Kid ed è finito a me, in quel caso le tenderò una trappola. »
Lisa con occhi demoralizzati, pentiti, abbassa il capo. « Non sono alleati, tra Kid e Seya non c'è nulla... »
« Forse, ma Rina sostiene che si aiutino nei furti! E poi pare che Seya sia gelosa di Kid se no perchè a vedere Rina così vicina a lui lei ha fatto scattare gli erogatori d'acqua? »
« F-Forse voleva solo salvarlo...»
« No, non stà in piedi, è un rivale per Seya, se così fosse non dovrebbe prima rubare lartefatto e poi salvarlo? »
« Ma Seya è una che agisce nel bene. »
« Tu pensi che sia bene rubare!? é sbagliatissimo! » afferma con occhi battaglieri.
« Ma porta la felicità... insomma Seya ha sempre dato i sorrisi a tutti. »
Alan stringe i pugni per darsi ragione. « Sì, con la conseguenza che prende in giro la polizia! io non lo sopporto! Papà era contro Lucinda la ladra dei tetti chiamata come Lucifer! Saprai no che era il suo caso, voleva catturarla, ma misteriosamente è sparita e nessuno ha saputo più nulla di lei.
Poi c'era Fallen Angel che anche lei è scappata e non si sa più nulla.
E adesso Seya, seccome è della mia età, è affidata a me! »
Lisa sempre più in ansia e preoccupata. « Alan, è stupido, potrebbe aver smesso! »
Alan non l'ascolta che ammette. « Non deve,perchè se lo facesse perderei lo scopo per cui lavoro! » Questa frase riesce a lasciare senza parole la maga che come reazione arrossisce solo che Alnan non se ne accorge. E intanto lei si chiede. - Cosa mi succede? sono così felice ora, e allo stesso tempo triste? Mi ha di nuovo colpita al cuore, come fa lui a darmi tale importanza, ecco perchè lo amavo, pero'... lui mai mi accetterà! - Si volta mettendosi una mano agli occhi per togliere una lacrima. « Ho capito... la vedrai! »
« Ovvio mi ha scritto! »
« Ora vado in acqua ciao! » E corre tornando da Sonoko e Ran per parlare con loro mentre pensa che Alan lentamente la sta riconquistando.

Aoko e Kaito giocano alla Play e si sfidano fino a che Aoko non si sdraia sul letto dicendo. « Uffa, con Alan vincevo sempre! »
Kaito sbuffa seccato. « Eh mi spiace, ma sono assai furbo in questi giochini eh eh» -
Ma un attimo che non parli di Alan c'è? e se io tentassi di piacergli, no, non posso desiderarlo seriamente. -
« Già, tu lo sei da sempre, sa è bello cercare di batterti, mi diverte davvero molto! »
« Eh eh...» - E a me diverte quanta fatica fai per raggiungere il mio livello, e con quelle faccine così buffe, troppo adorabile,-
Aoko vedendo come lui sia tra le sue chiede. « Mmh, cosa ti va di fare? »
« Mmh, io sarei stanco, meglio che vada a casa non credi? »
Aoko gattona verso lui e domanda. « Rimani ancora un po? finchè non mi addormento ok? »
« Oh... s-sì se non ti disturba. » Spiega con imbarazzo mentre non smette di mordersi le labbra. - Ah, magari potessi...- scuote la testa. - Mi sta accadendo qualcosa ma non capisco cosa... -
La ragazza felice si sdraia sul letto e chiude gli occhi e intanto Kaito guarda Aoko pensando. - Che imbarazzo, come mi comporto, ha una gonna, certo lunga pero' ha delle belle gambe, scuote la testa. -Lo so, sono maniaco, ma non vedevo Aoko così dalla prima, e adesso lo riscopro? C'è qualcosa di strano, non sono ninfomane, sono andao con Lisa che è fin troppo per i miei desideri quindi che ho che mi spinge verso Aoko che è ancora una bambina in certe cose…- e domanda per distrarla ' « Beh, di solito come ti addormenti? »
« Chiudo gli occhi e penso alla giornata. »
« eh eh... allora tolgo il disturbo ok? »- così sto calmo e non t assalgo…-
« No, da fammi compagnia, a me non piace stare sola… dì un po' tu hai pensato a Lisa stando con me?»
« Già lei, ehm, no perchè? »
« Io... ti chiedo scusa, scusami se sono stata una bambina egoista, ma non me ne accorgo proprio, è che, l'idea di avere strappato dalle mie mani chi amo, mi fa impazzire di possessività!»

Apre gli occhi e lo guarda con occhi sinceri. « Davvero, perdonami di tutto ciò che ho detto, ti... voglio molto bene! »
Il giovane un po' stupito si siede vicino a lei e le dà una carezza sulla testa. - Non è che esagero?- - Perdona me se ti ho sempre presa in giro ma... davvero scusami di tutto!» Spiega sfiorandole il volto. - Alan mi uccide se la toccassi, pero' non so, ho strani impulsi verso lei, e poi Alan è mio rivale, se anche amassi un' altra non sarebbe un bene? -
« Anche, ma sai qual'è il mio desiderio più grande? » Chiede retoricamente Aoko.
« Hai un desiderio quale? » -un desiderio, frse posso aiutarla? No, ma che penso, non voglio che sappia cosa posso e non.. - pensa senza smettere di giocare con i capelli della ragazza che a tatto sono più fini di quelli che ha Lisa.
« Vorrei che mio padre smettesse di essere ossessionato da Kid; non ti nascondo che appena avrò ventuanni, entrarò in polizia e darò la caccia a quel ladro, lo prenderò e scoprirò chi è!»
Lui per un breve attimo quasi si scorda di essere anche Kid . « D-Dai non credo che fra ben tre anni lui opererà ancora...» - Kid? Ma sono io,perchè deve catturarmi, io non potrei mai fare scherzetti ad Aoko, non le farei mai venire una crisi di nervi per me, pero' significa che sarei nei suoi pensieri? -
« Lo farà perchè quello ama solo burlarsi della polizia, rubare e farsi conoscere con i suoi spettacoli! »
« Ma forse ruba per uno scopo, avrà i motivi suoi non credi? » - ma la smetti, non voglio coinvolgerti, se troppo preziosa… -
« Rubare è sbagliato! Non esiste una giustificazione, nemmeno la più nobile! Giuro che voglio sbattere in prigione Kid, anche perchè ti mette nei guai, è un codardo prende le tue sembianze per pararsi l'identità! è un gesto ignobile non pensi anche tu! »
« Aoko... ricordi che Kid ti ha baciata? mi avevi detto che forse ti ama, e se fosse che faresti? - ma che diavolo le dico, non amo Aoko, o forse sì, non capisco… è troppo veloce, mi spaventa! -
« Lo catturerei anche fingendomi innamorata di lui. »
« Fingendo? Kid mica è un bambolotto, ne ha di sentimenti. »
« E chi se ne importa, quello deve soffrire per come fa amattire papà! »
Il ragazzo si allontana di scatto da lei lasciandola in disappunto mentre dice. « Ah sì, quindi è così che la pensi... Ti ha influenzato Alan per caso? »
« Beh, io e lui abbiamo in progetto di catturare Seya e Kid appena saremo grandi. »
« Wow, che accopiata quindi ami Alan giusto? »
« Non lo so... se vuoi saperlo, mi piace un altro e lui... »
Kaito abbassa lo sguardo. « E scegli? »
« Il mio ragazzo! » spiega con semplicità.
Il ragazzo si offende per non essere stato scelto anche per via del suo orgoglio. - Ma Che ha quel detective più di me, non riesco a capire le ragazze, Aoko potrebbe avere me, e mi rifiuta, Lisa poteva tenermi e mi rifiuta, perché nessuno mi vuole? Pensa ciò mentre chide gli occhi per poi domandare co leggera contrarietà. - « E perchè dovresti se puoi avere qualcuno più speciale? »
« Alan è speciale, certo è stupidino, scemotto, ma mi rende così felice con quella imbrattatine, è così goffo che mi fa sempre ridere, amo questo di lui, mentre quello che mi piace ora è un mago, fa magie, sorprende ma credo che sia perché è bello, mi attrae, ma l'amore non è attrazione l'amore è essere felici! »
Kaito Fa un sorriso sforzato. « Non hai torto, ti auguro di riuscire nelle tue imprese.. » - Aoko ama Alan, sono triste, ma non mi viene da piangere, sono demoralizzato sì ma non mi sento male come è stato per Lisa quindi, cosa provo per Aoko? -
« Vedrai lo catturerò e tu sarai libero! »
Kaito con dispiacere riflette. - Se sapessi che io sono Kid, come reagiresti? cosa faresti? saresti così dolce, o davvero spezzetteresti l'amicizia?
Vorrei dirtelo, ma se lo facessi metterei a rischio Lisa e la sua identità da ladra, potresti anche tradirmi, potresti dirlo a tutti, e in più se tu sapessi tutto e loro lo scoprissero ti eliminerebbero, e non posso permetterlo!-
Aoko sorride e ammette. « Sai sono felice che abbiamo passato questa giornata insieme. ? »
kaito la ferma prima che sia tardi. « Aoko forse è meglio che io e te smettiamo di vederci... »
La ragazza sbatte le palpebre e domanda come per non aver capito. « Cosa? e perché? »
Il ragazzo con occhi molto passionali ammette. « Vorrei che tu stessi con Alan, non con me. »
Aoko ci riflette su, non sa bene cosa sia accaduto sa solo che vuole Kaito per sé, ma non può dirglielo. « Alan è preoccupato per Lisa e... forse se si parlano magari Lisa sarà felice e così Alan, ci tiene a lei lo so, io mai sarò speciale quanto lei nel suo cuore, come lui mai sarà come te nel mio, per questo ti sto a parlare.»
« Mi sorprende, tu di regola sei una che non molla l'osso finchè non si arrende l'altro, stavolta sembri diversa, più come dire ingenua, dolce, e tremendamente onesta, lasci lo spazio alla decisione degli altri, ma perchè cosa ti ha fatto cambiare e tornare la Aoko che amavo? »
« Stare con te, quando sto con te sento che posso essere me stessa, forse Alan per me non è così importante come lo è per te Lisa, magari lei prova questo per te. »
« Io non posso essere me stesso con te... »-in verità, chi oltre Lisa potrebbe conoscere la mia malvagità?
Mi sento strano, come se dipendessi da qualcosa... -
Aoko lo prende per mano e lo guarda profondamente. « Perché non ti fidi di me? -
Kaito la fissa per analizzarla se sia seria o meno, ma contrasta che lo è. Abbassa il capo, muove un po' le mani sulle braccia per poi sorridere. « è forza maggiore...»
Aoko alza le spalle. « Capisco, lo so da sempre che hai mille segreti, ma potresti parlarmene no? Ad esempio cosa ti turba di più?. »
Kaito la prende alla lettera quindi senza pensarci la spinge sul letto e gli rivela. « In questo momento tu mi turbi, tu mi fai strano, dolce, ma mi dici perchè provo ciò che c'è per Lisa verso te? ...»
Aoko arrossisce pensando. - Oh mio Dio è troppo sexy con questa posizione ed io non mi ribello? -« K-kaito ma che fai? »
Il mago strizza gli occhi per poi dire. « Perchè nessuno più mi vuole, chi amo mi lascia sempre, Lisa non vuole più nulla se non amicizia, volevo solamente non fargli capire nulla di me e ... quella baka mi ha lasciato.
Aoko io non voglio più essere lasciato da qualcuno, io non voglio più, senza Lisa mi sento insicuro, ho i sentimenti pazzi, ho gli ormoni che mi spingono a te, ma il cervello che mi ferma, Ho il cuore che batte per te, ma il cervello che mi ferma...
E vengo battuto da uno come Alan, ok lo ami ma… da una parte mi dà fastidio dall' altra mi va bene; non capisco che cosa mi prende… me lo dici, ho bisogno di un consiglio da te. »
Aoko resta allibita da come Kaito sia diventato che lo abbraccia - « Ehi, sei solo scosso, stai calmo non sei solo...»
« Ma sono solo, da quando manca la mia ex, mi sento bastardo con tutti, non guardo in faccia nulla di buono, ho i pensierche non fanno che contrastare la mia bontàntà, non so spiegartelo ma sento come se fossi diviso a metà. Ma tutti prima o poi mi lasiano solo no?»
« No, no, ci sto io, ti voglio bene.»
« anche io .» La osserva con occhi confusi pensando. - Non voglio che lei veda come sono insicuro n amore, amicizia, non voglio mostrarmi così pero' sembra che sappia capirmi ed è strano, Aoko non è così profonda...- - Si rialza e si allontana andando verso la finestra. « Scusami, non so che cosa ho oggi. »
Aoko suppone un po' a tono preoccupato. « Forse è febbre...»
Il mago resta girato. « Febbre d'amore? Senti per caso hai qualcosa di nuovo addosso, che ne so un profumo? » Domanda rinvangando come ricordava Lisa mentre aveva l'amnesia. - Deve esserci un qualcosa che mi fa battere il cuore per Aoko, ma non voglio credere che sia Amore, benchè sia assurdo lo sembra, ma è troppo presto, non ho superato il rilascio con Lisa, e mi invaghisco della mia ex? Se dovessi pensarla come Shinichi direi che l'amore non ha logica, ma non posso avere due amori, solo una amo e devo capire chi è! Prima dicevo Lisa ma ora Aoko, ma nonostante ciò... un parte di me snte che c'è qualcosa di sbagliato, ho panto per quella ladra e adesso io amerei un altra solo per dialog, no, se fosse allora io non so cosa è l'amore, peccato che lo
Aoko si guarda un po' il vestiario e vede che ha nascosto sotto la maglietta il ciondolo di Lisa. « No, solo il ciondolo di Lisa, comunque strano era di colore arcobaleno come mai ora è celeste? »
Kaito sbarra gli occhi, si volta di scatto e si avvicina al viso di Aoko per vedere meglio quel oggetto. - Ora che ci penso è da quando Lisa ha dato questo oggetto ad Aoko che io e lei non risciamo più a capirci, che io scelgo sempre Aoko che lei sempre finisce in situazioni bizzarre, e che io ci sto sempre vicino. - Guarda negli occhi Aoko. - E se questi sentimenti fossero solo voluti da questo oggetto che ha in sé qualcosa di me e Lisa?!
Se foss sarei sotto un incantesimo?
Ma io non sto più con Lisa, quindi potrei usarlo per amare Aoko? Ma che dignità sarebbe?!
- Si allontana un po' domandando stavolta come un detective. « Senti ma Alan ti manca? »
« Si ma lui ha un debole per Lisa... »
« Capisco... e Lisa ha un debole per Alan secondo te? »
« Non lo so... se fosse Alan mi tradirebbe gli uomini, sono tutti uguali,; certo Alan è più dolce, onesto, ma sarà attratto da Lisa. »
Kaito un po' resta demoralizzato, sentendosi capito da Aoko poiché oltrepassano la stessa divergenza tra i due amati. « E tu... sei attratta da me? » Quasi si lascerebbe andare, alla fine se Aoko è tornata quella di una volta la cosa non gli dispiace. - Se io fossi cotto di Aoko dovrei come minimo provare rabbia, voglia di finire ai centro dei suoi pensieri; c'è ma non con la stessa insistenza verso la mia ex... questo non è amore, e più me ne accorgo più mi sento in dovere di agire… Mi dispiace per Aoko,-« Cosa mi rispondi? »
La ragazza rossa con un forte calore sul corpo e un leggero formicolio allo stomaco cerca di svegliarsi ma non ci riesce proprio che ammette. «Non posso rispondere. »
Il mago si avvicina di più. « Basta un sì o no...»
La castana si zittisce tutta rossa e tenta di toglierselo di torno ma non ci riesce perchè Kaito le blocca le braccia. « Dai rispondimi lo sei o no...»
« Sì lo sono, e adesso che farai? »
Kaito si mette a fianco a lei sdraiandosi. « Non lo so...da una parte vorrei vedere che fa Lisa, dall' altra stare con te, tu? »
« Mmh, io sono in ansia per Alan e allo stesso tempo stare con te. »
« Pero' sei buffa, non mi tocchi più, quando ero fidanzato con te volevi portarmi a letto ricordi? »
« Ti amavo, ma ora sì forse ti toccherei, ma non sono una che se la fa per una serata e poi stop, perchè tu non mi ami, giusto? »
Kaito un po' ci pende a quella domanda.«Poniamo che ti amassi che faresti ora? »
Aoko un po' diffida a quella domanda. - Cosa diavolo significa , io non voglio sbagliare, e poi Alan non me lo perdonerebbe... - « credo solo averti vicino a me. »
« Eh? Sono vicino. »
« No che mi dai affetto... »
« Non te ne do? »
« No, sei freddo, eccetto prima che mi hai accarezzato i capelli, ma poi che altro? Non ti viene spontaneo essere dolce come eri con Lisa? »
« Posso provarci...» La tira uun po' a sè mentre lei resta rossa. « Kaito, non è che io ora sono uno sfogo per te? »
« Un chè? » domanda facendo un sorriso diverto.
« sarò sincera, mi ecciti, io a te? » domanda distogliendo lo sguardo. - Non posso… ma è come se stessi con il lupo e lui è così sexyy, perché devo essere ancora attratta da lui? -
Lui le bisbiglia all' orecchio a voce sottile. « non sei poi così bambina allora. »
lei chiude le gambe rabbrividendo dicendo strizzando gli occhi. « «Quando sei bakaito, ma quando sei serio lo divento anche io... allora cosa mi rispondi? »
Kaito ci riflette su per poi fare un sorriso a denti e mettersi sopra lei. « E come la meti con il tuo ragazzo baka? »
« Alan sta sempre con Lisa, non credo che mi ami, non pensi... »
« non posso rivelarti cosa penso.... »e chiude gli occhi facendogli sentire il suo corpo.

Lisa nel frattempo sta al mare a giocare con l'acqua mentre pensa fissandola. - Chissà che fa lui,devo proprio chiamarlo, non c'è altro modo? ma lo conosco non mi aiuterà mai, lui mi detesta! mentre io lo amo ancora nonostante mi piaccia Alan... non mi sento bene, mi gira la testa...-
Gli arriva una pallonata in faccia da parte di Sonoko che ha giocato con Ran e vede Lisa perdere i sensi con gli occhi a girella. « Improvvisamente ci sono le stelle di giorno...»
Sonoko la prende e dice. « Oh scusami Lisa, è stato il vento ehm... stai bene? »
Lisa chiude gli occhi e Sonoko chiede. « Ma questa è umana?! si è addormentata! »
Ran propone. « Portiamola sulla spiaggia. »
Le due quindi la prendono e la distendono sul loro asciugamano mentre lei borbotta. « Alan no non sono lei... Kaito...»
Conan che passa di là, domanda. « Ehi che ha? Con chi parla? »
Ran preoccupata nota che Lisa sudi quindi le mette una mano sulla fronte. « Ma è ammalata! Sonoko hai l'ombrellone?, credo che abbia preso un colpo di sole! »
Sonoko si allarma che cerca di curare la ragazza facendole ombra con il suo ombrellone arancione. « Ma come ha fatto, non ha bevuto? »
Ran posiziona una benda bagnata di acqua sulla fronte della ragazza. « Non ne ho idea, ma se non sbaglio prima ha pianto e non ci ha detto il perchè. »
« Già, ma forse pensava a Kaito. »
« Quello stupido, abbandonare Lisa per Aoko... come può farlo...»
« Te l'ho detto non l'amava realmente, Lisa si amala per lui, non smette di parlare, ma che c'entra Kid poi? »
« Ah...forse gli piace. »
« Ah, Kid sama e a chi non piace. »
« A me! »
« Ma certo tu hai il quasi gemello di Kid. »
« Non dirlo per scherzo Shinichi è mille volte più bello, leale di quel doppiogiochista. »
« O-Ok calmati! »

Intanto Aoko ansiama un po' mentre Kaito si ferma per poi alzarsi. « Divertita? »
La ragazza domanda. « Ti diverti a giocare con me vero? »
« no, vedi ero serio finché non mi sono fermato… comunque anche tu hai tentato di liberarti dalle mie prese. »
« cosa posso farci se sei forte?! E comunque hai solo giocato con me, non volevi fare nulla dall' inizio vero? Perchè mi hai fatto quelle domande? »
« Per capire cosa volevi, e per capire cosa volevo io... »
« Ma ti piaccio oppure no?! »
« Oh mi piaci eccome, ci andrei con te pero' vedi, non ti accetto al 100%, non so qualcosa mi blocca verso te. »
Aoko domanda curiosa mentre sta seduta sul letto. «ma smettila prima dici una cosa e poi un' altra, sei stronzo sai?! »
« Lo so, ma che colpa ne ho io se sei solo illusione dei miei occhi. »
« Illusione?! Ma che stai a dire!? »
« l'ho capito dopo aver tentato di toccarti; tu rappresenti tutto ciò che ho amato di te, per questo mi hai fatto impazzire...»
« E che cosa ti piaceva?! »
Kaito un po' rimugina per poi dire ricordando quei momenti con un forte sorriso vocale. « Beh il tuo essere stupidina, come dire mi piaceva da impazzire il momento in cui mi inseguivi, mi piaceva che mi parlassi, mi piaceva la tua semplicità! Una volta mi avevi colpito, ricordi era in gita in montagna, tu non volevi fare da partner con me nonostante ti avessi invitato, è là che avevo capito che non era amicizia ma qualcosa di più forte, ma sai io gioco d'astuzia e chi era in gruppo con te voleva Akako e così mi sono travestito da Kid e ti ho vestita da principessa per poi vincere quella gara, mi piacevi. Quando avevamo vinto poi hai fatto finta di essere nakamori... e mi sono davvero divertito, gli sguardi s me e te e poi i miei amici che mi chiesero se mi piacevi, ed io dicevo che mai mi sarei messo con te, ma in verità aspettavo altro... finchè non è apparsa Lisa. »
Aoko quasi è commossa con gli occhi lucenti. « Tu mi vedi così ora? »
«sì ma tu non sei più quella ragazza, lo dimostra come hai affrontato un tema che Baoko mai avrebbe pensato se non con il suo ragazzo. Pero' hai ammesso a te stessa che ami Alan, che nonostante tutto a me non vuoi più, quindi dovresti smetterla di fare la m; sei come tutte coloro che cercano di avere un legame stretto con me, ti piaceva tutto anche avere solo il mio corpo sul tuo pero' piangevi, ed io sarò anche bastardo ma non violenterei mai una ragazza, quindi non ho fatto nulla, anche perché l'effetto è terminato! »
« Non credo di aver pianto, a me andava se tu...»
« Sì ti andava per una costrizio, ma tu di tuo non volevi, e così io, quindi non ti ho nemmeno baciata Tu puoi dirmi che non ha senso, ma per me lo ha. » Cammina verso la finestra e guarda il cielo per poi notare come il sole sia oscurato da una nube, proprio per questo risponde. Volevo solo scordare la mia ex, ma allo stesso tempo non lo volevo... »
Aoko osserva il ragazzo riflettendo su come sia diventato misteriosamente profondo. - Cosa gli passa per la testa, perchè non smette di guardare fuori dalla finestra, è incomprensibile, che cosa mai avrà capito? - e chiede « Perchè guardi fuori? »
« C'è un raggio di sole che illumina una parte della finestra, mi ha ricordato un episodio. »
« Quale? »
« Ma è stato un sogno, davvero t'importa? »
La ragazza annuisce. « Sì, magari ha un bel significato, lo sai no i sogni son desideri. »
Il mago decide di raccontargli tutto con la storia del sogno dato che non potrebbe mai sembrare reale. « Un giorno ero con una ragazza molto bella, aveva i capelli castano che al sole paiono un po' rossi, beh, lei aveva una pietra dai colori magici, l'ha messa su un raggio di sole ed io avevo una pietra color blu, tra questa due pietre si era creato uno strano filamento che è entrato in me e in lei facendoci parlare molto di ciò che nascondevamo... L'aver visto questo fuori mi ha ricordato questo sogno. »
Aoko stupefatta sospira. « Wow, è davvero romantico, strano che tu faccia sogni simili, magari significa che devi essere più sincero con il prossimo, che ne pensi? »
« Sincero... beh, io non è che mento, ometto solo qualche verità. »
« Ma tu sei falso, tu sei bugiardo, probabilmente quella castana ero io ed eri pentito di avermi mentito non credi? »
Kaito resta a poker face. - Era Lisa , ma come posso dirti che ciò non era un sogno. - « Forse è vero eri tu, anche se non penso che tu abbia riflessi rossi. »
« E che c'entra i sogni mica sono rappresentazioni della vita reale. »
« Mph... questo è vero. »
« Sai avresti potuto baciarmi, non mi sarei opposto, alla fine sono single tornato...»
« Io no...»
« Esatto, sei presa da Alan. »
« ma Alan ama Lisa!! per questo io ci stavo......»
« Ti ripeto che piangevi, evidenetmente non te ne sei accorta, ma una lacrima ha molti significati e comunque che scemenza, credi che io ti avrei concesso di fare l'amore con me? Sogna piccola, se amo è per sempre non una giornata qualunque! Questi sentimenti sono solo il passato che ho per te, che quel oggetto ha risvegliato!-»
« Mi ami? »
« Amo la te del passato che è tramontata ecco. »
« Ma quindi ami Lisa? »
« Ovvio, come potrei non amarla è perfetta, l'unica donna in grado di farmi sentire male, in grado di farmi cambiare il mio stesso carattere, e non me ne accorgo mai finché non me lo dice. Con te le emozioni sono quelle ma non le accetto! Mi rifiuto di farmi giocare da una condizione esterna, è sbagliato, è illusione, è maligno! Non dovrebbe esistere qualcosa di così potente da cambiare i sentimenti della gente! Ma non mi stupisco è stata Akako la forgiatrice, e lei sempre ha creato solo oggetti maligni...»

« oggetto? Non capisco di cosa parli? »
« Nulla...ah senti io vado in bagno. »
« Non mi fai compagnia mentre mi addormento? »
« No, non ho voglia di starti così vicino.. »
« Perchè ora sembri un altro? Prima eri così dolce.»
« Mi spiace, ma succede quando qualcosa mi dà sui nervi. »
« E che ho sbagliato? »
« Tu nulla, ma ben altro ha sbagliato i suoi calcoli... » Esce dalla stanza per poi entrare in bagno e guardarsi allo specchio . - Non avrei mai pensato che quel ciondolo avesse tale potere, ma ora basta, non sono ceduto ad Akako, e non cederò alla magia di un amore passato ormai chiuso da mesi! La sua magia ha perso effetto , se io sono finito vittima chi mi dice che Lisa non faccia lo stesso con Alan!? Stavolta non agirò per Lisa ma per il bene di Aoko e Alan come coppia! -
Torna in camera. « Scusa se ci...»
Si blocca perché vede Aoko dormire, quindi s avvicina e la guarda con occhi palcati- Certo che sono scemo, potevo almeno sedurla pero' Alan ne è innamorato, e Aoko non avrebbe mai voluto, è ufficiale io Aoko mai più potrò realmente amarla ,. - Le sfila il ciondolo e se lo intasca pensando. - ed ora vediamo che combini... -
Si allontana finchè non sente il cellulare suo squillare. « Oh?»
Esca dalla stanza. « Pronto? »
Ran con timidezza chiama « K-Kaito devi aiutarmi, Lisa è strana non ha la febbre pero' sta sudando e non si sveglia più, non fa che borbottare parole come il tuo nome, quello di kid e quello di Alan, forse se gli stai vicino guarirà? »
Kaito prende il giubbotto e risponde. « Ok,arrivo, voi tenetele lontano Alan! » - Ammettiamo che sia come quel giorno, so come guarirla... spero funzioni... -
« Scusa perchè non vuoi Alan? »
« Ran, ti ho mai spiegato qualcosa dei miei piani? »
« N-No...» - Ma che ha, sembra un' altro... -
« Tu tienimi lontano Alan Da lei...»
« Ok, va bene! Ma Kaito che hai, sembri strano...»
« Strano? Sono furioso con una situazione accaduta! beh, ci sentiamo. » Chiude la chiamata per poi dare un colpo di telefono a Jii che lo viene a prendere per portarlo in spiaggia e l'uomo domanda. « Signorino, cosa è quello sguardo furioso? » - Fa paura, ma che è successo? -
Il mago acidamente sbotta. « Non capisco che intendi io sono calmo...» -
« C-Certo...»
Arriva alla spiaggia e vede Sonoko e Ran sedute a guardare Lisa, perciò lui dice alle due. « Ci penso io a lei, potreste lasciarmi solo con lei? »
Sonoko non fidandosi. « Cosa vuoi farle? Sta già male per colpa tua! »
Lui ordina « Fa silenzio! » le dà uno sguardo che la zittisce di punto in bianco e lui domanda. « Come mai ha un bernocolo in testa? »
Sonoko risponde. « Io e Ran giocavamo poi una palla le ha preso la faccia ed è accaduto ciò...»
Il mago si guarda attorno. - Troppa gente, mi vergogno... - la prende in braccio lasciando le due senza parole. « Frena che fai?! » Domanda Ran non capendolo.
« Non preoccuparti, la tengo all' ombra qui fa caldo e in più è disidratata, scommetto che non mangia nemmeno...»
A Sonoko afferma. «Ora che ci penso Lisa ha detto che ha pranzato a casa, quindi non ha mangiato nulla..»
Kaito sospira rassegnato. - Avrei dovuto capirlo che non avrebbe toccato cibo, senza di me lei è così matta, si amazzerebbe senza nemmeno accorgersene...- La chiude con lui in una stanza dove la sente parlare nel sonno quindi lui tenta di svegliarla. « Ehi, sono qui, non sto con Aoko... svegliati, su...»
La ragazza non si sveglia ma continua a stare male quindi Kaito riflette per poi dire. « Lisa forse tu lo sapevi o no, comunque sia non riesco ad accettare le altre anche se mi sento attratto, non ti pare strano… pero' è così, sei l'unica che mi accetta, certo ho avuto le mie colpe, ti inganno, ti prendo in giro, ma non ho mai visto in te qualcosa come gioco, passatempo, non mi aspetto che tu mi perdonima senza te io non so più starci con gli altri, sbaglio, agisco senza pensare, e anche se mi pare che non mi manchi basta solo che sento il tuo nome e subito mi ricordo di te;quindi non so se stai male perché ti sei amalata per me oppure perché stavo giocando con Aoko, non so nemmeno perché parlo dato che stai sognando chissà che incubi, pero' sono qui, quindi potresti risvegliarti, mi fai uno di quei sorrisi, mi basta anche solo vedere i tuoi occhi fantastici, dai ti vuoi svegliare?,. - Domnda per poi darle un bacio intenso che fa calmare gli incubi di lei e il suo sudore termina, quindi kaito l'abbraccia. « mentre lei resta ancora a dormire ma stavolta con dei sogni più candidi. - Dovrò farti del male ancora, questo bacio, non posso dirtelo, ma vorrei che tu mi perdonassi non perchè ho rifiutato Aoko ma perchè ti accorgi da sola che sono serio... -
Si alza e riporta Lisa alle sue amiche che domandano. « Come hai fatto a farla sorridere e abbassare la sua temperatura corporea? »
Il mago alza le spalle e l'appoggia a terra dicendo. « Ah non ne ho idea, le ho solo detto qualcosa... »
Ran comossa esclama. « Wow! Lisa deve aver capito che le eri vicino. »
Il mago arrossisce un po'. « Ma figurati, è solo una paranoica. » - Ran parla troppo, come se io le dicessi cosa ho fatto, nemmeno ci crederebbe, ma alla fine funziona sempre così, solo che volevo che aprisse gli occhi, ma evidentemente è guarita, chissà forse stava morendo di fame e avendo Pandora in sè lottava contro diversi stadi fisici, quando io ero ferito ricordo che soolo Lisa era riuscita a farmi stare meglio, che cosa strana... -
Kaito intanto avvisa le due. « Ascoltate, io non sono stato qui, chiaro? » Si alza e le saluta. « Ciao, Ah Ran sei proprio carina con quel costume, a Shinichi faresti impazzire! »
La ragazza arrossisce urlando. « Chiudi il becco pervertito!! »
Conan che l'ascolta a distanza lo guarda male per poi prendere un sassolino. - Adesso ti sistemo io... - e gli lancia il sassolino che picchia alla testa di kaito e lui urla. « AHIA!!! » Si volta e vede Conan con un sorriso soddisfatto. « One chan, scusa non volevo, ti sei fatto male eh eh. »
Il mago lo rincorre. « Vieni qui bambino dispettoso!! »
L'altro corre ridendosela. « Ahahaha, non mi prendi stupido mago! »
« Come hai osato tirarmi un sasso in testa! »
« Ah sei un bambino, e fattela una risata, è stato divertente! »


Lisa dopo un ora si sveglia e vede Ran, Sonoko e Alan che la guardano con preoccupazione quindi domanda. « Cosa c'è? »
Alan risponde. « Meno male che ti sei svegliata, hai preso un colpo di sole, lo sai che è pericoloso? »
Lisa domanda con occhi lucidi. « Sei preoccupato per me? »
« Mi pare ovvio, che domande stupide! Comunque dovresti bere acqua sai? »
La castana si guarda a attorno pensando. - Cosa è accaduto? Ero in acqua e poi? Non so, ma quindi Alan mi è stato vicino, come è stato carino... - Gli dà un forte abbraccio. « Sei un tesoro grazie. »
Alan arrossisce di punto in bianco. « Ah, sì, ok, grazie...» - Oh cavolo ho il cuore a mille, ma come fa a non capirlo che mi piace ancora. -
Lisa si alza pero' ancora un po' debole cade a terra e Alan la sorregge. « Resta ferma, appena catturo Seya ti accompagno a casa ok? »
La ragazza ricordandosi del messaggio. - Oh no, Seya! Devo farmi vedere e... ma sono debole, come faccio... - Lo spinge via. « Io vado in bagno ciao! »
Alan urla. « Fermati! » E la rincorre. « Non puoi scapparmi! »
Lisa guarda dietro pensando. - Non seguirmi dove, mi trasformo! - E inciampa su qualcuno dandogli una testata in fronte svegliando il personaggio. « AHIAA!!! »
Lisa si dispiace. « Scusi non volevo...»
Intanto Alan prende la mano di Lisa. « Eccoti, te l'ho detto che sei debole! »
Lisa si dimena. « l-lasciami andare, devo andare in bagno! »
Il ragazzo si toglie gli occhiali da sole e prende la mano di Lisa dicendo. « Alan con la prepotenza non otterrai mai nulla. »
Lisa si volta e vede il sorriso beffardi di Kaito. « No, che ci fai qui! lasciami! »
Il mago l'avvicina a sè per poi fare un conto alla arrovescia« Shh, adesso ti libero da lui. » indica in alto e Alan guarda in su quindi Kaito fa un conto all' arrovescia « tre, due, uno. »
E spariscono in una folata di vento lasciando Alan pestare i piedi e urlare. « IO ODIO I MAGHI!!!!!! »
kaito toglie la mano dalla bocca di Lisa. « Che voleva quello da te? »
Lisa non risponde, sta a disagio e non sa nemmeno il perché l'abbia salvata. « Io devo presentarmi in Seya, grazie per avermi aiutato ma...» Mentre cammina riperde e i sensi e Kaito la prende in tempo e comincia a preoccuparsi. « Lisa, che ti prende, sei debole, manchi di energie?! »
« Nulla è il minimo...»
« Minimo, perché? »
« Perché non ha senso senza te, ecco... pero' devo far felice Alan, vuole vedere Seya e...»
Il ragazzo colpito da quella frase. - Accidenti mi sta comuovendo...Amore sei sempre la solita pazza, per me ti fai solo del male...- « Almeno mangia qualcosa... ok? »
Lei annuisce quindi Kaito prende un dolce che ha comprato in precedenza e glielo dà. lei lo mette in bocca ma non ha molto appetito. « Non ho fame...»
Il ragazzo insiste. « Non ti lascio in un furto se non mangi qualcosa, lo sai che è pericoloso, stai svenendo ed è già tanto se non finisci in ospedale»
« Non preoccuparti, non credo che morirò, è ciò che mi merito per aver giocato con un oggetto… e poi siamo solo amici. »
« Ah non me inmporta la morte non ti sfiora ma tu ora mi ascolti perché siamo amici, ti voglio molto bene Appunto ora sto facendo l'amico, quindi ti ordino di mangiare qualcosa, mi spieghi perché ti fai del male, io non ci penso mica a rendermi debole perché mi hai lasciato. » - anche se ben piango di notte, ma mica glielo dico… -
« Non lo so, se manchi tu non ho fame, fatico a mangiare, e poi sto bene, ho solo un po' di mal di testa ma passa...»
« No finisce che seriamente t'ammali se non mangi, sono cinque giorni che ci siamo lasciati, non mi dirai che non tocchi cibo da allora. »
« Ma sì una fetta biscottata e qualcosa ehm, acqua e...»
«
Lzdra mia non mentirmi. »
« Io non sono la tua ladra, non più! »
« Tsk… dì quello che vuoi , senti, io anche ti lascio fare il furto, ma la smetti di farti male? »
« Ma tu devi stare con Aoko che ci fai qui? »

« La questione tra me e Aoko non ti riguarda, sto parlando di te, Ran e Sonoko erano preoccupate per te, e anche io lo sono stato, quindi se non è per me torni forte per loro? »
«ma io ho sbagliato io...»

Kaito le mette due mani alle spalle e la guarda negli occhi sperando di farle fare ciò che vuole lui. « Per favore Lisa, fallo per i tuoi amici, ne hai tanti , non pensare a me va bene? »
Lisa un po' chiude gli occhi piangendo per poi mangiare il dolce. - Perché non mi dice che è per lui, non mi ama più vero? - « Solo per loro ok? »
Kaito sospira di sollievo. - Avrei voluto per me, ma non è più la mia ragazza, - « Sì ecco,vieni con me. » La prende per mano e la porta in un bar. « Cosa vuoi da mangiare? »
Lisa un po' si arrende, ; non riesce a dire di no quando vede qualcuno che l'aiuta. « Pizza!! Toest, poi voglio un succo ecco! »
Kaito prende il portafoglio – cavolo l'abitudine… - « Ah, li hai i soldi? »
Lisa si indica. « Sono in costume, le mie cose sono in spiaggia. »
Kaito rassegnato tira fuori i soldi. Per poi guardare il corpo di Lisa. - ma chi me la conciata così, amazzo lei e quella che le ha venduto il costume, troppo sexy, e il seno poi ma quanto è scoperto e la vita, maledizinon posso nemnmeno dirle nulla… « Me li ritorni chiaro? »
« Ma così vado in debito, non fare il tirchio cattivo. » si lamenta a tono infantile ocn gli occhi dolci.
« Ehm...» Distoglie lo sguardo e va a prendere le cose che ha richiesto. - Io ci provo a essere solo amico ma come posso dire di no ai suoi ordini, mi amattisce peggio di quanto riusciva Aoko… » Porta il vassoi al tavolo. « ecco a te,. »
Lisa congiunge le mani, fa una preghiera e poi si mette a mangiare. « Buon appetito!! »
Kaito a vederla affamata sorride lievemente per poi notare come si sporchi il viso quindi lui prende una salvieta e la ferma. « Sei sporca di sugo sulle labbra, aspetta. »
La ragazza arrossisce dicendo. « Ma non fare come papà, non ho tre anni! » - Magari mi baciasse. -
il mago se la ride per poi strofinare la salvietta sulle labbra della ragazza maledicendosi di non essere più il suo ragazzo. «Iinfatti hai due anni, e ti sporchi come i bambini, ma sei buffa lo sai? »
Lisa gli fa la linguaccia. «tu sei buffo! Perché non stai con le tue fan oggi? »
« E perché dovrei, è più bello vedere te sporcarti per poi ripigliarti e pulirti il faccino. »
« sì e poi dicono che stai con me. »
« Problemi loro, e poi io ti sono solo amico. »
« Mmh… sì lo so bene, anche tu. »

Si alza di scatto, prende le sue cose e si fa forza per sorridergli. « Ora ho da fare, ciao! » corre via lasciando Kaito sospirare mentre pensa. - Ah, spero non si faccia beccare… -
Lisa dietro un muro osserva le mosse d Alan che è sull' attenti per catturare la ladra e la ragazza corre via per chiudersi in un luogo isolato e trasformarsi. - Non ho scelta, devo sperare che non cerchi Lisa… Avrei dovuto chiedere una mano a kid, pero' non è più obbligato una fortuna che Kaito può mentire e darmi un alibi che sia stata con lui… -
Prende il ciondolo con i trucchi magici e pronuncia. « Che la giustizia trionfi nei nostri cuori!» Poche gesta e si trasforma in Seya con sguardo agguerrito e intanto è sopra il tetto di un edificio a controllare la zona.
Quando vede che è tutto apposto, esce allo scoperto lanciando palline fumogene contro la polizia per addormentarla, solo che il piccolo detective verde non si lascia ingannare e si sposta in tempo verso una zona dove il fumo non l'ha raggiunto.
« A noi due Seya!»
La maga prende il suo cilindro e ci barchetta sopra facendo uscire sfere colorate che vanno contro il ragazzo ma lui si para gli occhi con il gomito per poi continuare a salire le scale, e questo lascia in disappunto la ragazza che si chiede cosa debba fare.
Si guarda attorno, e ciò che vede è solo l'acqua e un sacco di gente. - Non posso usare il mare, rischio di annegare le persone... devo trovare un posto isolato! -
Resta a poker face e salta giu dal tetto toccando a terra facendo prima una capriola per attutirne la caduta. Alan urla come un bambino. « Maledetta cavalletta!! Ed io come scendo ora!? »
La ragazza se la ride pensando. - Il solito imbranato, ammetto che stare con Kaito mi ha resa più sveglia, -
Alan prende una ricetrasmittente ed ordina a uno della polizia di attuare la sua trappola.
intanto Si mette a correre guardandosi a finché non sente qualcuno urlare.
« QUALCUNO MI FACCIA SCENDERE!!! »
kaiito alza lo sguardo pensando. - ma guarda tontolone è la su, mph... mi sono preoccupato per nulla, beh, voglo sapere come l'ha bloccato. -
In qualche modo riesce a salire sul tetto e raggiunge Alan dicendo. « Che ci fai qui, non è un po' alto? »
« Oh meno male qualcuno che mi aiuta, quella ladra, si è arrampicata qui e ha fatto un salto senza farsi male. »
« Eh, c'era un ladro, wow, ed è carina? »
« Ovvio è identica alla mia Lisa, comunque mi aiuti a scendere? »
il mago con un tic all' occhio pensa. - la sua, meno male che è cotto di Aoko eh..... - « Certo... mmm perchè non ti lanci di sotto? » - Così si amazza e ho un rivale in meno kikiki .-
« Ma vuoi che mi suicido! »
« Eh eh... » - ovvio, ma tanto non sei così scemo… -
« Tu come scenderesti? » Domanda Alan.
« E che ne so, io non sono mica scemo, diciamo che fare ginnastica sempre. »
« Io la odio... uffa, Ccme faresti tu?-
« Vediamo, farei una capriola per attutire la caduta, ecco. »
« E chi è così agile, io non ci riesco! »
« Eh eh, allora devi rischiare, vieni con me! » Lo conduce verso l'altra parte del tetto ed indica un altro tetto di una casa.« Devi solo prendere una rincorsa e saltare. » e magari cade, sbatte la testa kikiki, sono troppo malva – pensa ciò con un sorriso amichevole.
« Ah questo riesco, una volta ho seguito Seya correndo sui vagoni di un treno in corsa! »
« Ah, pure io...» - mmh... ma quante avventure ha avuto con lei? -
« Eh? »
« N-No dico magari potessi anche io! » - che ingenuo...,... -
« Dici cose strane... comunque non vedo l''ora di vedere Seya presa. »
« Come fai a prenderla se sei bloccato qui? »
« beh, le ho teso una trappola! »
Il mago focalizza lo sguardo e domanda a poker face. « Ah? E credi che ci caschi, e poi è una maga, non potrebbe essere ingannata. » -Alan è stupido non potrebbe mai prenderla con trucchi, e poi diffida molto, no, non c'è da preoccuparsi. »
« Invece ti assicuro che ci caschera dato che secondo Rina ama Kid. »
Kaito arrossisce lievemente senza accorgersene. « Che stai a dire io… .voglio dire non è detto che l'aiuti. »
« Non si sa mai, e comunque lei ci parla sempre con lui, forse non sa la sua identità! »
« Non capisco perchè tiri in ballo quello, che c'entra con Seya? »
« Semplice, uno della polizia si è travestito da lui e quando Seya si avvicinerà la catturerà, è un piano geniale non pensi. »
Il giovane a saperlo resiste mordendosi la lingua. - Oh mio Dio se Lisa pensa che siamo amici, potrebbe finire in trappola e così... potrebbe davvero essere scoperta... Devo agire da furbo! - e dice. « Wow, che piano geniale, eh sì e poi il vero Kid non è che la salverà? »
« Se lo facesse si cpirebbe che sono alleati! »
« Già, non ci avevo pensato...» - Sono bloccato... ma forse posso fregarli... mmh.. -
« Io vado a casa, ciao!»
« N-Non lasciarmi qui sui tetti ho paura. »
« Ehm, se ci tieni. »- Ti ci bloccherei qua su solo per questo scherzo alla mia amata..-
Quindi con pazienza lo aiuta a scendere mentre resta in pensiero per Seya.

Seya si chiude dentro una porta mentre dice. « Ma che ci fai qui?! Vuoi che capiscano tutto, baka! » e intanto pensa. - Kid non è così idiota sa bene che seguirmi in costume significa alimentare i sospetti su una nostra collaborazione...
Smette di pensare perché vede sulla finestra qualcuno e lei pensa. - Ma cosa, come ha fatto a correre così veloce... ma che succede, come sa dove mi trovo?! -
Si mette a correre e gattona dentro una grata. - Forse qui dentro non mi troverà... -

Intanto Alan sente dalla ricetrasmittente come vanno le cose, e Kaito facendo finta di fare altro ascolta. « Come sarebbe a dire non si fida di Kid, è impossibile provate a fare qualcosa! »
Kaito abbassa lo sguardo. meno male, Lisa è fin troppo attenta, « Ahaha, e cosa volete fare magie? »
Alan esclama. « Che idea fantastica, fate i suoi trucchi magici! »
La polizia perplessa dice. « Noi non ne sappiamo nulla. »
Alan si arrabbia. « E imparateli allora, come potete battere una maga se non sapete niente di ciò! »
Kaito si trattiene dal ridere finché Alan non dice. « Muoviti andiamo a prenderla! Sono sicuro che vuoi catturarla anche tu! »
« Eh?!! Mi porti da Seya?» - ma che ha in mente tontolone? -
« Sì, sei un mago la sai ingannare no? »
« C-Cosa?! Che hai in mente? »- Ma chi gli ha spiegato cosa sono i maghi? Aoko?! -
Alan senza perdere tempo corre quindi Kaito lo insegue. « Dimmi cosa vuoi fare? »
Alan esclama. « Ti spacci per Kid, e le dici qualcosa di carino e poi la fai catturare! »
Kaito si ferma urlando.« NO MI RIFIUTO DI FARLO, E POI SONO RIVALI FIGURATI SE EI LO ASCOLTA»
« Seya è la mia missione! Non m'importa come la catturo basta che sia presa! »
« Dimmi una cosa... Seya ti piace, intendo provi qualcosa? »
« No, perchè? »
« Pero' ami la sua gemella no? »
« Senti non ho tempo per parlare di queste sciocchezze, devo catturarla vieni o no! »
« Sciocchezze... tu... tu non ti sopporto!!
Portami da Seya! »
Quindi Alan lo porta nell' edificio e Alan urla verso il posto dove sta nascosta Seya. « Arrenditi, sei circondata. »
la ragazza cerca di muoversi, ma sente qualcuno gattonare. - Oh Dio adesso come esco da qui?! - E dice.
« IO non ho rubato nulla, lasciatemi andare. »
Dall' altra parte s sente la voce di Alan. « Non importa, sei il mio caso da anni! Vieni allo scoperto! »
« Alan, se mi catturi non avrai più uno scopo! »
« Almeno sarò libero dalla tua ombra, e lascerai stare Lisa. »
« Ma io... perché ti ostini con me, io non voglio più rubare, lasciami libera! »
« E perché dovrei? alla fine sei identica a chi amo. »
« Alan, ma tu stai con Ao...ehm io so che Lisa ha un altro ragazzo. »
« Si è lasciata, dovresti informarti. »
« Non si è proprio lasciata...»
« Ti assicuro che Lisa non vuole sentirlo e così Kaito. »
« Perché ha voluto ciò. »
Un lieve sorriso appare in lui. «Davvero? è raro che chiaccheriamo, tanto sarai catturata, su spiegami il motivo. »
« Non ci crederesti mai. »
« Tenta...»
« Dciamo che una volta Lisa è morta, poi grazie a un ciondolo forgiato da una strega e una lacrima d'amore di uno innamorato di lei, si è risvegliata.
Lisa era molto scontenta di Kaito e... ha deciso di testarlo poichè lle sembrava che la prendesse in giro...
ha chiamato la strega e ha chiesto un modo per spezzare quel legame con quel ciondolo che rappresenta i nostri cuori in amore...
Lisa ormai era al limite e quindi Akako capendola le ha spiegato che imprestando il ciondolo a una ragazza che è la seconda dopo lei, si sarebbe innamorato di lei, sempre che i sentimenti di Kaito non siano sinceri verso Lisa, e così per lei.
Lisa si sta legando a te e Kaito ad Aoko... ed io non posso aiutarla...
Quel messaggio era per kaito, volevo parlargli dirle cosa ha Lisa, ma sei tu che hai letto il messaggio e mi sono trovata spiazzata...
scommetto che non mi credi vero? »
« Capisco... non pensi che sia stato scorretto? »
« Lui ha fatto del male a Lisa e non se n'è accorto, in parte se l'è meritato! »
« Lo ammetto... Kaito è uno stupido, play boy, ma quando c'è Lisa di mezzo sfodera tutto pur di aiutarla, anche se la tradisse non le volterebbe mai le spalle... perché l'ama seriamente. »
« Non l'ama affatto! A lui piace Aoko, basta vedere come è felice. »
« Sono amici, mi ci fido di quella baka, certo è scema, avventata, una che piange, una fin troppo semplice, che devo dirti amo la semplicità, perfino Lisa lo è, anche se è paranoica, un po' pazzerella, ed è così bella! »
« Alan, ma l'ami così tanto? »
« Mph... no, a me... piace Aoko Nakamori! Sai Seya, ti lascerò libera, però ci facciamo un patto? »
« Patto? Un altro? »
« Oh? beh, sì... vuoi? »
« Ci sto! Cosa si fa? »
« Non fidarti di nessun kaitouKid, finchè sarai in questo edificio, ti faccio uscire da qui! »
« Ma era Kid solo che non voglio parlarli. »
« Non è chi pensi che sia! Sono poliziotti, è stato un mio piano! Allora ci stai? »
« Alan, grazie sei così dolce, sono contenta, kid non lo è, mi prende solo in giro.»
« mmmh... perchè dici questo? »
« Non posso rivelartelo, scusa...»
« Comunque quel ladro è gentile con tutte, scommetto anche con te. »
« non è vero! » - e poi per lui sono solo un' amica, amerà Aoko sicuramente. . -
«Ma lo è, lo dicono tutte. »
« Sì, le sue fan ma io lo conosco troppo bene...»
« Certo, ma ti piace? »
« Non posso dirlo, ma diciamo che amo un altro mago. »
« Lo ami? Nome? »
« Segreto...»
« Mph... dovresti dirglielo sai? »
« Non posso, voglio che lui capisca i suoi errori. »
« Quali sono? »
« beh te lo dico perchè mi lascerai libera... Lui deve smetterla di avere un debole per le altre; sarò egoista, o possessiva ma voglio che sia solo io la ragazza del suo cuore, vorrei che solo a me dicesse la completa verità, vorrei aitarlo in tutto ciò che posso, vorrei che nessno ci separi... orrei che lui smettesse di ricattarmi,, mentirmi, prendermi in giro... ecco cosa vorrei! »
« Chiaro... non so di chi parli, ma io credo che l'abbia capito da un pezzo, forse non l'avrà accettato, ma non chiudergli ogni porta, potresti pentirti, vedi cosa ti dice. »
« E se mi mentisse? »
« Se t mentisse gli dici che alla prima ti fidanzi con un altro, poi vedrai come righerà, io per chi amo lo farei. » Sente una voce pensando. - Oh no, devo fare qualcosa. -« Seya, a destra hai una via di fuga? »
« Sì, ma è piena di polizia e non ho nulla...»
l ragazzo lancia una pallina e dice . « Lanciala a terra facendo passare le mani, fidati che ti aiuterà, poi subito prendi un respiro e scappa intensi? »
«Alan, grazie di cuore! » Prende la pallina e fa passare la mano sulla sbarra di ferro della grata per poi far cadere il palloncino che rilascia grande quantità di sonnifero, quindi Seya apre la grata, e scappa dalla porta.
Kaito invece con una mascherina scende dalla grata per poi travestirsi da Seya.
In quell' istante apre la porta Alan che urla. « Seya sei in arresto! »
Il mago a poker face. « Sbrufoncello, mi sei mancato così tanto! Ah vuoi prendermi? spiacente ma non ho rubato nulla eh eh. »
« E con questo?! Sarai anche una paladina ma rubi da sempre e hai la tua taglia, quindi ti catturerò! »
« Ahahah, se ci tieni vieni a prendermi tontolone
Il verdolino arrossisce dalla rabbia. « COME HAI OSATO CHIAMARMI!!? »
Il ragazzo apre la porta. « Non ti piace? ti si adice. beh, ciao baalan!»
il ragazzo corre per inseguirlo e Kaito divertito raggiunge il terrazzo pensando. - Kiki, adesso vediamo se m'insegue. »
Va verso la ringhiera e si butta nel vuoto usando dei palloncini. - Non avrei voluto spero non faccia pazzie! -
Come sempre Alan sconsideratamente sale sulla ringhiera e spicca un salto per prenderla e ci riesce aggrappandosi alle ambe e Kaito resta a bocca aperta. - prima non si buttava da un tetto ed ora lo fa?! È proprio pazzo per una ladra… Mmh...non ho scelta. »
lascia i palloncini e Alan urla . « AAAAAAAAAAAAAAH! »
Kaito si mette in picchiata e prende Alan per poi magicamente togliersi il travestimento scoprendosi in Kid. « Tu sei un pazzo come Shinichi! »
Alan digrgna i senti. « L-Lasciami, non voglio essere salvato da un ragazzo! »
Il mago con occhi sadici guarda sotto. « Eh, potrei farlo, vuoi? »
Alan guarda in basso e ribbrividisce tenendosi stretto a lui. « No, non farlo ti prego!! »
Kaito annoiato risponde. « evita di starmi appicicato così, pero' ora ci divertiamo, regiti forte! » Si sbilancia un po' e inizia a fare acrobazie con il deltaplano facendo urlare il detective. « NON IL GIRO DELLA MORTE AIUTOO!! »
Kaito scoppia a ridere. « Ahahaha, perfino un altro detective ha urlato per la caduta libera kiki»
« Come mai hai protteto di nuovo Seya? »
« Non voglio che la mia rivale sia catturata usando la mia immagine!»
« Senti ma l'ami, ti piace, leia difendi sempre, ma perché? ! »
« Non è amore è rivalità, l'unico che può prenderla sono io! Non c'è altro
« Non so chi sei , ma Seya potrebbe non corrisponderti. »
« Non sono innamorato di Seya, sono un ladro io amo ogni ragazza, non lo sapevi? »
« Non è vero, ogni ragazzo prima o poi s'innamora, possibile che Seya non ti piaccia un po? »
« Non lo rivelerò di certo a un poliziotto ti pare? »
« ma quindi ti piace? »

« Immagina, dopotutto è l'apice dei desideri no? »
« Questa frase… Lisa? Tu conosci Lisa?! »
Il mago resta perplesso che attera sul primo edificio trovato. « Non la conosco...» - Se scopre che ho legami con lisa potrebbe capire che lei è Seya e io Kaito?! »
« Tu conosci Lisa solo lei usa tali frasi no? »
Il mago riflette alzando le spalle. « Mi spiace, ma questa frase me l'ha detta Seya. »
« Allora è vero che Seya conosce Lisa? »

Il mago abbassa il capello a cilindro e fa due passi indietro restando con il suo sorriso. « Chi lo sa, del resto noi ladri abbiamo molti segreti alle spalle e potremmo mentire a tutti… ora devo scappare, ci sentiamo.,e la prossima volta evita di fare il kamikaze. »
« Anche se mi hai salvato non sarò mai in debito con te! »
« Non voglio avere il debito da te, l'ho fatto perchè non sono un assassino. »
« Allora sei buono...»
« Mmh... per niente! »
« Non faresti mai del male ad Aoko vero? »
« Mmm.... se la toccassi kaito mi uccide...»
« Già Kaito è cotto di Aoko! »
« per niente, ma Lisa. •
« Io non credo, se l'amasse non farebbe ciò... forse non lo sai ma Lsa piange spesso per Kaito, e non se lo merita, io sono più adatto a lei. »
« Ma non stavi con Aoko? »
« Aoko mi sta scordando con Kaito, scommetto che mi lascerebbe se lui aconsentisse al fidanzamento con lei. »
« Mph... sai, io uso la furbizia e qualche trucco per sapere tutto... certo è subdolo ma certe volte serve... tu invece sei fin troppo sincero, devi farti come dire un po' misterioso se vuoi catturare le ragazze, Aoko sta dietro a Kaito perchè è così...»
« Infatti a me Lisa piace perchè ha mistero i sè, ed è così carina, dovevi vederla in costume! »
« Mmh... e chi se ne importa. » - Ma io gli stacco gli occhi! No, calmati... - « Io vado ciao! »
Schiocca le dita e sparisce in una nuvola di fumo.

Lisa intanto entra in un bar con il sorriso felice che Alan l'abbia lasciata andare. - Non so cosa ha avuto Alan ma è stato dolcissimo, ci sto così bene, forse potrebbe anche sapere che sono una ladra, non mi arresterà, è così buono in fondo. -
Vede da lontano Sonoko e Ran ad un tavolo quindi lei si siede con loro. « Ehi, ciao, che fate? »
Ran risponde. « Stiamo qui per mangiare , tu che hai fatto? »
Lei fa un occhialino. « A giocare con il mio sbrufoncello. »
Conan la guarda un attimo pensando. - Non avrà mica rubato di pomeriggio spero... - Alza le spalle. - Beh, chi se ne importa, tanto miro solo a kid! -
Lisa guarda il tipo nuovo pensando. - Ma chi è lui, mah... sarà un amico di Sonoko, ne trova di tutti i tipi. -
Sonoko nel frattempo chiede al ragazzo biondo. « E adesso raccontaci come mai hai deciso di passare qualche giorno al mare. »
Il ragazzo con una sigaretta in bocca spiega. «Ho appena rotto con la mia fidanzata, avevo bisogno di riprendermi un po; sai com'è , secondo me l'oceano è il posto più adatto a curare le ferite d'amore, e poi anche per incontrare delle ragazze bellissime come te.
E se il mio istinto non si sta sbagliando, sento che sarai tu la ragzza che mi allontanerà dalle mie sofferenze. »
Lisa si volta e fissa SOnoko che è con le mani alle guance, pensando. - Assurdo Sonoko piace a uno, pero' è strano, io mi sono lasciata con Kaito ma mica cerco un ragazzo... Questo invece ne cerca un' altra ma... -
Qualcuno appoggia a mano pesante un boccale di birra dicendo. « Ecco la tua birra, una bionda.» Fa due passi e chiede. « Fammi un favore non farmi cadere la cenere sul pavimento, altrimenti faccio il doppio della fatica a pulire. »
Lisa guarda il cameriere con sospetto. - Che strano ha l'aria conosciuta, ma non riesco a identificarlo...»
Ran domanda a Sonoko. « Ehi Sonoko non ti sembra di averlo visto già da qualche parte quel ragazzo? »
Sonoko con faccia un po' annoiata spiega. « Certo che lo abbiamo già visto, non ti ricordi più? il figlio del gestore dell' albergo in cui siamo alloggiate; pare che d'estate venga sempre qui a dare una mano... pero' ora che lo vedo meglio, mi ricorda anche un altro, ma è impossibile! »
Ran domanda con curiosità del perchè sia così informata e lei spiega. « Quando siamo andate in albergo lui non faceva altro che fissarci così ho chiesto a uno dei camerieri. »
Mentre Ran chiede altro Lisa sente una mano sulla sua spalla e si volta vedendo Kaito solo che lei si alza e dice. « Che vuoi! »
Il mago la indica. « guarda che se ti arrabbi diventi bruttina e ti si vedono le rughe.? »
Lisa arrossisce e sbraita contro « Come ti permetti a dirmi che sono brutta maledetto play boy io ti cambio i connotati! »
Kaito la prende in giro indicandola. « Come se tu potessi eh?»
« Non farmi infuriare!! »
«Guardati sei tutta rossa, dovrei fare una foto e dire” ecco a voi la faccia della gemella di Seya arrabattar! Sì ecco faccio una foto » prende il cellulare ma subito esso sparisce e lui guarda Lisa che gli fa una foto e scrive sul suo profilo. « Ecco a voi Kuroba con la faccia di chi gli ruba qualcosa sotto il naso! »
Kaito tenta di prendere il cellulare ma Lisa sale sulle sedia dicendo. « Poverino adesso come prendi eh sono diventata più alta di te! »
Kaito socchiude gli occhi. - Ma con chi pensi di avere a che fare.? -
Prende la macchina foto grafica e scatto delle foto sul costume di Lisa. « Prego mettiti in posizione che sei caruccia. »
Lisa sbarra gli occhi. « Cosa fotografi maniaco! »
« beh, le tue gambe, sedere, e altro… »
Lisa si copre con le mani per poi scendere e tentare di prendere la macchina foto grafica. « Dammi quelle foto maledetto pervertito! »
« Ah sì, e che succederebbe se finissero in rete? »
« Ti...ti tiro un
pedata in faccia! »
« Allora tu cancelli quella foto che mi mette in imbarazzo ed io cancellerò queste? »

la maga arrossisce per poi dire.- maledetto, ora ti faccio vedere io… - « Il cellulare pero' lo terrò io. »
« C-Che!? »

Lisa non si bada che lo mette nel suo reggiseno e Kaito si mette una mano in bocca pensando. - ma lo fa apposta!! - « N-Non vale, io non posso toccarti, là, ridammi il cellulare!! »
« Te lo scordi! »

kaito prende la borsa di Lisa. « Questa diventa mia! Muoviti a darmi il cellulare, mi rifiuto di toccarti ehm...»
Lisa fa una smorfia per poi sedersi mentre Conan resta a bocca aperta pensando. - Povero ragazzo, se Ran facesse quello impazzirei e farei il gentile tutto il tempo per corromperla. -
Ran pensa. - Wow, che grinta! Se facessi questo con Shinichi come minimo non mi parlerebbe più.
Sonoko invece sbuffa pensando. - lei sì che sa come far morire un ragazzo… -

Il mago sospira pensando. - Maledizione adesso i mieei amici vedranno la foto mia e non parliamo delle mie fan…maledetta, che imbarazzo!!! - « Lisa quando è che ti cambi, sai sarebbe meglio che ti vestissi dato che sei molto scoperta non pensi? »
« Non m'importa, non sei il mio ragazzo quindi non puoi dirmi nulla...»
« grr… fa come ti pare, figurati se a me importa che ti vedano così… »

Il mago si siede pensando. - magari basta farla sorridere, io ci provo... - « Chi ha un accendino? »
Il ragazzo biondo gli impresta il suo, quindi Kaito fa un trucco magico con il fuoco per poi far sparire l'accendino e dare un biglietto a Lisa. « Per te, verresti? »
La maga guarda il igliettino chiedendo. « mi spiace mi ha già invitato Yuta...»
« CHE COSA HA FATTO QUELLO!!? » urla zittendo tutti per poi tossire e chiedere normalmente. « intendo, come mai ti ha invitato a uno spettacolo di magia? »
« Non so ha detto che è di sua madre, e a me interessa, mi spiace ci vado con lui. »
Il mago annuisce in silenzio. - Yuta, se tenta di soffiarmi lisa con la magia, ha trovato pane per i suoi denti, dato che sono il mago del secolo! - « Ok, ci andrò solo.... »
Lisa fa una smorfia.- Dove è finita la sua insolenza, scommetto che si controlla... -
intanto Sonoko parl con il biondo che chiede a Sonoko.
L'uomo dai capelli biondi chiede. « Perché non ceniamo tutti insieme, tu sei amica di loro due no? »
kaito conserte le mani. - È questo chi è? -
Lisa sorride un po' e ritorna il biglietto a Kaito penando. - « Volentieri!! » Kaito resta deluso che tutto il suo buon umore si afievola. - Perché, perché accetta altri e non me, stupida, mi fai solo del male... - Si alza di scatto. « Io passo, devo stare con Aoko, ciao! »
Lisa abbassa lo sguardo e Ran domanda. « perché ti sei comportata così, sta cercando di farsi perdonare. »
« Perché deve stare con Aoko per vedere se ho ragione o no.... »
Conan sbuffa. « ma se Kaito è venuto...mmm» Kaito gli tappa la bocca e gli bisbiglia. « Dillo e Shinichi torna sugli schermi. »
IL bimbo sbianca a quella frase che annuisce. - Quanto lo detesto quando mi corrompe… -
Il ragazzo biondo borbotta. «Sapete c'è una vicenda che in spiaggia accade ogni anno. »
Lisa domanda. « Cosa intendi? »
« Uno della spiaggia mi ha raccontato che è successo qualcosa di misterioso un anno fa.
Era estate, era successo un delitto: stato trovato il cadavere di una ragazza dai lunghi capelli castani, era stata assassinata con diverse pugnalate alla pancia »
Lisa rabbrividisce al racconto mentre Sonoko e Ran vogliono i dettagli quindi lui continua. « Esatto, a quanto pare nessuno ha assistito alla scena, non ci sono stati testimoni e gli investigatori non hanno scoperto niente »
Lisa se ne sta zitta per poi ascoltare il resto sul fatto che la gente si è scordata il fatto e che è ancora un mistero.

Kaito cammina per strada assai demoralizzato mentre scalcia a terra le pietre che trova con forza dicendo. « Quanto mi fa impazzire, non accetta me ma gli inviti di altri sì! E poi ha il mio cellulare in mezzo al suo seno, maledetta, se ero il suo ragazzo non avrei avuto problemi ma ora, non posso farlo, non voglio che altri la tocchino è solo mia quanto odio esserle solo amico!! »
Quel sassolino finisce addosso al corpo di una donna morta da diverse pugnalate e Kaito sbarra gli occhi incredulo. Avvisa la polizia e torna al bar dove avvisa. « Lisa evita di andare in strada se non vuoi stare male. »
La ragazza domanda « Ah sì, e perché? »
Prima che Kaito risponda un uomo avvisa al bar dicendo. « Ne hanno trovato un altro, stavolta era accanto ai binari della ferrovia; c'è un' altra vittima, una giovane ragazza con i capelli castani è stata assassinata. »
Lisa si guarda i capelli. - Oh Dio spero non miri le castane, ho paura!! -
Kaito un po' la osserva quindi si avvicina a lei e la chiude in un abbraccio bisbigliando. « Ti proteggo io. »
La castana arrossisce annuendo un po'. « N-Non ho paura, io so difendermi. »
Intanto Conan si alza. « Io devo andare a controllare! » si rimette le ciabatte e corre verso il luogo del misfatto.
Kaito sospira mentre Ran borbotta. « Quel bambino, certe volte è identico a Shinichi. »
Sonoko se la ride. « Ahahah, ma cosa vuoi che un bambino abbia l'ingenio di quel detective; Ran sei solo innamorata e vedi in un bimbo Shinichi, un po' devi curarti sai? »
kaito e Lisa pensano. - Ran ci vede giusto invece. -
la karateka preoccupata, si alza. « Lisa, andiamo da Conan! »
« Eh? No, aspetta io volevo il mio toast! »
« Ok, ci vado sola, uffa! »
intanto che la polizia analizza il corpo Lisa riceve il suo toast e inizia a mangiarlo mentre Kaito le sta vicino. « Senti non ti pare strano...»
« Mmh, cosa c'è di strano nel mio toast? »
« Quel ragazzo, non ti sembra molto insistente, già uno che vuole Sonoko quando ci sei tu e Ran ha qualcosa di strano. »
Lisa nota che mancano tutti, evidentemente sono andati a vedere il cadavere quindi Lisa risponde. « Sonoko è bella, tu non ci vedi bene. »
« Io ci vedo bene, lo riconosco quando una è bella e no, Sonoko è carina, ha un bel faccino ma la capigliatura le stà male, Ran è bella e tu… beh, te la cavi… insomma con voi due perché proprio Sonoko? Non ti pare strano?
« tu vedi strano tutto...»
« MMh, quindi andrai a cena nel ristorante anche se c'è un fantasma? »
« Sappiamo bene che i fantasmi sono solo trucchi magici, non esistono! »
« ma smettila di fare la rude con me, che tremi solo a quella parola. »
« Mmh... sta zitto, perché non torni dalla tua Aoko?»
« Perchè voglio stare qui con te ora, ok!' »
« Tu sei tutto scemo, scommetto che non sai che fare e mi cerchi. »
« Non sei il mio passatempo! »
« No, solo il tuo bel giocattolo. »
Kaito perde la pazienza e alza la voce. « Non hai idea cosa significa essere il mio giocattolo! Stupida, perché non mi credi, cosa devo fare per farti capire che voglio tornare con te! »
Lisa termina di mangiare, si alza e va a pagare mentre Kaito dice.« Non snobbarmi!! »
La ragazza risponde. « Non importunarmi, tu ti annoi e vuoi solo giocare con me, » E se ne va dopo aver pagato. - Non è che esagero, ma ammetto che vederlo così dietro a me non mi dispiace. -
Kaito innervosito la rincorre e stà dietro il suo passo. -Ma cosa vuole che la insegui come un cagnolino, ma perché devo essere così per lei, non è giusto, come fa a non capire nulla di me, beh, già prima non capiva se non che mentivo... già mentire, ormai mi viene spontaneo, è come il prestigio senza esso non vivo, forse è sbagliato, pero' sono un ladro ma perchè dovrei mentire a Lisa se poi me ne fa pentire sempre?
L'ho dovuta ingannare ancora una volta, ma è stato a fin di bene per me e lei, e poi non lo saprà mai spero, o forse è meglio che glielo dica, e se lo facessi mi perdonerà?
Ho saputo tutto, si è sfogata ed io ho tentato di ricongiungerla a me, pero' se sapesse ciò potrebbe anche non parlarmi... detesto dirlo ma... per la prima volta non so come uscirne, anche con la verità potrei sbagliare. -
« Aspetta Lisa. »
La ragazza va verso la folla ignorando il mago per poi vedere Sonoko che ha le lacrime dicendo a Ran. « Anche io ho i capelli castani vedi?! Chi potrebbe dirmi che non sarò io la prossima vittima di quello squilibrato?
Ho tanta paura, non voglio finire in quel modo terribile, ci sono ancora troppe cose che non ho fatto nella vita, non sarebbe giusto. »
Lisa si preoccupa per lei. « D-Dai pensala così non sei l'unica castana, anche io lo sono come Ran! »
Sonoko tira su con il naso. « Ma tu non eri presente ieri alla festa dei fuochi d'artificio »
« Alla che? Io manco lo sapevo...»
« Io e Ran alloggiamo in Hotel con Conan, ieri abbiamo passato la serata tra le bancarelle per vedere i fuochi d'artificio, e proprio in quel momento è accaduta questa tragedia... per questo ho paura! »
Kaito borbotta. « Ma sei una studente normale, ok lasciamo stare di chi sei figlia, ma... non credo proprio che ti prendano di mira, sei così paranoica. »
Lisa seccata per tale freddura gli pesta un piede. « Non puoi capire nemmeno le lacrime di paura! »
Intanto il ragazzo biondo che si è immerso nel gruppo prende la spalla di Sonoko e la tira a sè proferendo con tono rassicurante. « Sta tranquilla piccola, finché saremo al mare ti proteggo io, non preoccuparti; quanto alla nostra cena credo che sia meglio andare a mangiare in un altro posto. »
Lisa annuisce per poi dare una frecciatina a Kaito. « Hai visto, è così che si tratta una ragazza. »
Kaito arrossisce per la rabbia. « C-Che faccia tosta! ma come ti permetti a dirmi ciò!? Per norma regola Sonoko non è nemmeno mia amica, perché mai avrei dovuto dirle una frase simile... »
« Ecco...»- Già, volevo solo ... non lo so nemmeno io. -
« Non fare più paragoni simili! Io non sono gentile con tutte, non mi capirai mai! Più ti parlo più mi fai infuriare, ci tieni così tanto che stia con baoko, ci tieni così tanto che ti lascio stare con tontolone, ehm voglio dire Alan!? »
« Non chiamarlo così! »
« Lo chiamo eccome perché uno che mi dice quelle frasi per prendere Seya non è innamorato di te! Mi dirai è ben nascosta, ma io... io so tutto di te, l'unica cosa che non comprendo è questa tua freddezza nei miei confronti! Non fai che fingere, tu vuoi mostrarti forte, quando in verità... Sei solo in attesa di qualcosa! Ma cosa, vuoi? Sei incomprensibile, nemmeno uno come Shinichi potrebbe capirti, nemmeno uno come me! Smettila di agire così senza pensarci, mi fai impazzire di rabbia!»
« Devi lasciarmi stare, tanto ami Aoko!..»
« E con questo, non posso esserti nemmeno amico? »
« Dovresti stare con Aoko, con lei ci stai meglio. »
« TU che ne sai... non sai nulla di me e lei, non puoi venire a farti paranoie mentali dicendo " Aoko è meglio di me" e...» si blocca pensando. - Ma io lo penso su Alan per Lisa... Che cosa strana abbiamo avuto gli stessi timori? -
Conan che ascolta pensa. - La vera incomprensione è Ran, Lisa è facile, non so che abbia ok, ma scommetto che è solo stanca del modo di essere di lui, del resto quale ragazza starebbe con uno così arrogante, sbruffone,; per fortuna che Ran pensa solo a me eh eh... in questo mi sento fortunato. - Pensa un po' con occhi chiusi arrossendo.
Ran non bada a Conan e ai due litiganti perché concorda con il biondo sul cambio di luogo per cenare dicendo che non servirà la macchina fotografica.
Il ragazzo biondo vestito con il costume da bagno specifica. « Allora ci vediamo stasera alle 19.00 » Trovatevi davanti all' albergo va bene?»
Sonoko quindi saluta il ragazzo sospirando un po'. - Ah come è protettivo, lui si che ci sarebbe. -
Kaito e Lisa non si guardano più ma stanno uno di fianco all' altro.
Da lontano si sente. « Ragazze!»
Kaito si volta per vedere l'ispettore Yakumizu e quindi si mette una manata in faccia. - Ma siamo ancora fuori città? -
yakumizoizo saluta Ran e Sonoko per sapere se con loro c'è Goro, ma la karateka risponde che sono solo in tre, quindi l'ispettore si accorge di Conan e lo saluta.
Quando se ne va Sonoko mormora. « Questo detective è sempre su di giri ma non mi sembra molto bravo; invece scommetto che se tuo padre fosse qui con noi risolverebbe questo caso in pochissimo tempo. »
Lisa in quel precio istante osserva Conan che pensa - Non credo proprio, questo detective è più in gamba del detective Goro, te lo dico io.. -
Kaito borbotta. « A me pare sveglio invece, beh, non che m'importi comunque spero prendano l'assassino. »
Sonoko esclama. « Chi ti ha chiesto nulla? Io non parlo con tipi come te. »
Lui fa le spallucce in sgno che non gli importa. « Infatti parlavo in generale, non sei mica tu l'unica qui. »
Sonoko se la prende e digrigna i denti « Ma come ti permetti!? Lisa ha fatto benissimo a lasciarti, non si merita uno come te! »
« Non mettermi Lisa dentro, tu non sei lei! »
« Sono una ragazza assai bella, ma che ne capisce un bimbo come te. »
« Ma se Lisa ti strabatte, ehm... e poi chi se ne importa, io non parlavo di quello ma di altro! »
« Smettila di darti arie, tu non sai nemmeno come si tratta una ragazza! Ci penso io a far conoscere a Lisa tipi migliori di te. »
« Ah tipo il ragazzo che ti sta dietro? Bei tipi che le troveresti! »
« Almeno non le mentirebbero. »
«Ma non le mento poi così tanto, forse un po'... ok un po' troppo... ma serve. »
« E a cosa!? Una bugia se scoperta fa del male! magari anche solo ci giochi, guarda che i pensieri di una ragazza sono questi dopo certi comportamenti. »
« Non è colpa mia se sono dolce con le ragazze che mi stanno a cuore... la prima a sbagliare è Lisa. »
Lisa in questo s'intromette. « In cosa sbaglierei eh?! »
« Non aver fiducia in me... non ti tradirei mai, eppure...»
« Hai baciato Sissi e mi hai rivelato che ti piace! Come posso essere sicura che non mi prendi in giro? »
«Ed è ciò che non sta in piedi... Se era Sissi la ragazza di chi io avrei "un debole " perché hai coinvolto Aoko dandole un pezzo di noi? Se conosco te, tu usi la logica, ma io e Aoko abbiamo spento tutto, quindi perché non hai mirato Sissi? »
Lisa discosta lo sguardo. « Ti ho detto che volevo solo sbarazzarmi di quel oggetto, non c'è altro! »
« Senti menti a chi vuoi ma non a me! Cosa hai voluto ottenere, tu non sei pazza, hai coscienza, tu ci rifletti quando agisci, e a scuola eri molto pensierosa fissando quel oggetto, che ti passava per la testa?! »
« A chi dare quel oggetto, non devi sapere altro! »
« Perchè.... ma ti accorgi che c'è molto d noi?! Perchè cederlo così... non ha senso! »
« Così non ti penso...»
« Sì ok, senti io me ne torno a casa evidenetemente non voi stare con me, ed io che ti proteggo sempre, BA-Meimi!! -
Lisa sbarra gli occhi per poi vedere kaito correre via da lei e ciò la rende in un bivio tra il bene e male. - Sto facendo la cosa giusta? -
Sonoko borbotta. « Ma di che oggetto parlate tu e Kaito? »
« NUlla, è un album...» S'inventa sul momento a sguardo perso nel vuoto.
« Capisco... ah, vieni in albergo con noi? »
« Mmh... no, scusami ma vorrei tornare a casa, prendo un taxi.»
Ran si avvicina e le consiglia. « So che vuoi che lui comprenda gli errori, ma se fai così non potrà mai capirlo... dagli una porta. »
Lisa annuisce in silenzio. « O-Ora vado, ci vediamo alle 19.00 al ristorante, vi voglio bene. » E corre via con il cellulare in mano pensando. - Lo so, ma evidentemente Kaito deve passare del tempo con Aoko, forse se lui continua a stalkerarmi anche dopo ciò potrei credere che mi ama fin dal principio. -
Kaito si siede sulla ringhiera con in mano il ciondolo che è passato ad Aoko. - sto male, io non voglio stare con Aoko, certo mi distrae, è simpatica, carina, ma non voglio legarmi a lei sapendo di doverle mentire per sempre, e questo Lisa non lo capisce...-
Prende il cellulare e chiama Jii. « Mi vieni a prendere? »
« Veramente Lisa mi ha chiesto di accompagnarla a casa sua. »
« L-Lisa... N-Non nominarla, vieni da me! »
« Ecco...»
« la preferisci nonostante ci abbia rotto... ok me ne torno solo... »
« Aspetti padroncino. »
« GIà che ci sei chiama lei padroncina, dato che a me non ascolti più.. » Chiude la chiamata per poi fare due passi in spiaggia. - Come ci torno a casa senza Jii, in deltaplano è troppo lontano! Dovrò chiamare un taxi... - Prende il telefono e compone il numero della compagnia di taxi.
Lisa aspetta jii, quando lo vede lo saluta. « Grazie infinite! »
« Prego, ehm, senta, per caso ha fatto arrabbiare il mio padroncino? »
« abbiamo solo litigato, perché? »
« Diciamo che non vuole più che le dia un passaggio. »
« ah...» Si allontana dall' auto. « Ah, allora non preoccuparti, prendo un taxi eh eh...»
« Mi dispace molto. »
« ma no figurati, non ci sono problemi, ora vado ciao! » s'incammina per il marciapiede sentendosi di aver perso qualcosa. - Ogni cosa tra me e kaito si sta dividendo... prima le lezioni che mi hanno messo assieme ad Alan e lui con Aoko, e adesso anche Jii che è no che certe volte collabora con me alle spalle di kaito...-
Prende il cellulare e chama un taxi per poi vedere in lontananza Alan qundi lo saluta e lui chiede. « Come mai sei tutta sola? »
« volevo passeggiare, tu ? »
« Sto tornando a casa, ho chiesto al padre di Aoko di venirmi a prendere se devi andare a casa ti do uno strappo, ok? »
« Oh... veramente ho chiamato un taxi. »
« Ma li hai i soldi? »
« d solito paga kai... ehm... Certo qualcosa...»
« Senti ma come mai Kaito può permettersi di comprarti tutto? »
« Che? Non capisco perché pensi ciò. »
« Beh, ho visto il vostro anello di fidanzamento, da perline, è oro, non lo togli come mai? »
La ragazza guarda la sua mano con amarezza. « Non lo so, »
«Dovresti separartene alla fine l'hai lasciato è un capitolo chiuso no. »
« ma...»
« Funziona così, all' inizio fa male ma bisogna staccarsi da ogni ricordo avuto, solo così si può amare un altro. »
« Dovrei separarmi dai suoi regali? » solo a dirlo le sale un enorme agitazione e tensione al cuore. Chiude gli occhi e ci riflette per poi scuotere la testa come se quella idea fosse inaccettabile. « N-No!! Non voglio!! Sono importanti, non voglio scordarlo, non voglio!! »
Alan pone una mano sulla spalla. « Posso aiutarti e toglierli al tuo posto, così non hai colpe. »
Lisa resta sempre più incredula. « Lo faresti? »
Alan con un sorriso. « Certo e poi scusami della franchezza ma Kaito ti mente sempre, sei sicura che sia sempre stato serio con te? Mi sta soffiando Aoko quindi io... voglio che tu stia bene.»
Lisa arrossisce a bocca spalancata e si sfila un baciale viola, ma proprio quando lo sta per dare alla mano di Alan si blocca. « No... forse è vero così non potrò scordarlo ma hanno troppi ricordi, non posso separarmene perché lo amo ancora… scusa. -
Il ciondolo che tiene in mano Kaito improvvisamente inizia a brillare di una potente luce color dorato che prende le attenzioni del mago, e tenta di nascondere tale fascio sotto la camicia. - ma cosa gli prende a questo coso... -
Arriva il taxi e ci sale sopra controllando poi una volta che si siede, se il ciondolo ha smesso di emanere luce.
« Dove la porto? » Domanda l'autista.
« Beika Street. » - come spengo la luce di questa lampadina, meno male che c'è il tramonto se no si vedrebbe...

Lisa vedendo un taxi in lontananza corre verso di esso ed entra dalla seconda porta a sinistra. « Salve, direzione Beika street. »
L'uomo disorientato. « Scusi ma ho già un passeggero. »
Il ragazzo a vedere Lisa risponde. « La direzione è la stessa quindi può lasciarci là! »
Lisa sentendo la voce si volta di scatto. « Cosa!? Perché non chiami Jii? »
lmago senza guardarla osserva oltre il finestrino. « Perché doveva venire a prendere te. ⟋
« Ma se mi ha piantata in asso, ha detto che non vuole. »
« Infatti... ma può fare ciò che vuole... no capisco perché ti tratta come fa con me, certo non ti dà il lei ed è più amichevole pero'... ti fa molti favori... conquisti tutti come sempre e non te ne accorgi nemmeno...»
« Mi dispiace...»
« Fai pure, tanto non sarai mai sposata con me, dico bene no? È finita, devo metterci una pietra sopra e accettarlo...»
« Non mi vuoi più...»
« Mi sono detto perchè desiderare chi non mi vuole? Tu vuoi che io abbia come ragazza Aoko perchè... ti piace Alan, non sai come disfarti di me e allora getti via dando ad Aoko ogni cosa nostra. »
« Non è così...»
« Sì invece... e ti accontento, starò con Aoko, così tu puoi amare Alan.. non so come tu possa stare con un poliziotto, ma se hai smesso la tua attività vivrai serenamente; non serve nemmeno più che mi aiuti, tanto il ciondolo lo ha Aoko, non ha più funzionalità, Aoko non è come te, prima l'ho testata facendole toccare una delle gemme trovate e non ha avvertito nulla, quindi non può capire cosa penso, non è empatica; in parole semplici potrò mentirle senza farmi scoprire. »
« Kaito...»
« Ci sentiamo ciao! »
Appena vede di essere vicino a casa sua, dà i soldi all' autista. « Io scendo qui ecco a lei . » poi esce di corsa senza vedere che Lisa ha le lacrime agli occhi.


Lory intanto al bar guarda fuori dal finestrino e nota con sollievo che le nuvole nere stanno andando verso un' altra zona. « Ah, meno male, non dovrò usare l'ombrello. »
Ryan termina di pulire un banco per poi dire. « Lory piuttosto che fantasticare a guardare le nuvole, ti dispiacerebbe pulire ii tavoli? sai oggi pan e Paddy sono assenti, quindi datti una mossa! » e gli tira lo straccio che lei prende e brontola.« Ma mi lasci svagare un po' la testa? Forse non lo sai che in questi giorni ho avuto degli esami di francese, vorrei un po' svagarmi. »
Il ragazzo sospira. - Che pazienza, e meno male che l'ho aiutata a casa con quella lingua. - « Potresti svagarti dopo, adesso si lavora!»
« E penare che prima ci pensavano Kaito e Lisa...»
« Già, ma che vuoi Kaito non è più voluto qui, e Lisa non si presenta più, probabilmente non l'ha perdonata a suo zio, beh, a me non è mai piaciuta come Kaito, troppo svegli a mio parere, e poi Kaito mi rubava le ragazze, avevo pochissima gente. »
« Ma non puoi negare che senza loro due qui manca qualcosa. »
« Già le loro magie, il divertimento dipinto nei clienti, ma cosa possiamo farci? »
« e se parlassimo al datore e chiedessimo di riprendere Lisa e Kaito? »
« kaito è stato negli Starish, ormai avrà anche contatati con gente che può offrirgli posti di lavoro, non è timido ci sa ben fare; in quanto Lisa è meglio di no, qui ci sta Ichigo e da quello che ho visto si detestano come cane e gatto. »
« Pero' Ichigo ora mira a un altro ragazzo, te ne sei accorto di quel biondo dagli occhi viola no? »
« Quel ragazzo è un mio conoscente, viene qui perchè gli h consigliato io di svagarsi, lui è come me ha un sacco di responsabilità alle spalle, ma dubito che abbia una cotta per Ichigo, nessuna ragazza riesce a colpirlo, ci esce con ragazze di buona famiglia, star, attrici, cantanti, conduttori televisivi, ma nessuna sa prenderlo seriamente... e Ichigo è tra queste, l'ha capito al' istante che non è il modello di ragazza che cerca. »
« MMh, ma Ichigo avrà mai il ragazzo? »
« Se non ti avesse aggredita avrebbe avuto me, mi piaceva molto! »
Lory discosta lo sguardo un po' delusa. « E vorresti ancora lei? Anche se non vi parlate c'è qualcosa forse sotto? »
Il biondo le dà uno sguardo per riflettere. « Mph... e se fosse? »
Lory ammette arrossendo. « Sarei... triste. »
« Triste? E perchè? »
« Beh, prima di tutto staresti con chi mi ha fatto del male ed ha quasi annegato Lisa, poi significherebbe che quei baci per te erano solo giochi. »
Il biondo posa lo straccio e si avvicina alla verdolina mettendo l''indice e il pollice sul suo mento spiegando con sguardo profondo. « Chiedi a Ichigo se le ho mai dato un bacio, lei mi paceva ma mai l'ho fatto,.. chiediti il perchè. »
« Senti, è da giorni che voglio chiedertelo, anzi ormai voglio l verità! Ti sei preso una cotta per me ? »
IL biondo resta di stucco per come lei sia stata diretta. « ma che domande sono, e poi a te che importa?»
« M'importa perchè se giochi con me puoi anche non osare più baciarmi! »
« Mmmm..» Vedendo che non c'è nessuno si fa coraggio e risponde. « Sì, beh, m'interessi....»
« E come mai, solo perchè sono carina, oppure hai visto altro? »
Lui sempre più rosso con un calore sul viso. « ahm, ehm... sei gentile, cordiale, generosa, altruisa e... mi piace la tua linea di pensiero...»
ory arrossisce assai appannando gli occhiali, che li toglie per pulirli. « ma pensavo tu volssi mina o Alessia. »
« ma quando mai le ho sfiorate! »
« Ci esci. »
« per conto dei miei pseudo-genitori! »
« Possibile no ti piacciano, si vestono alla moda...»
« Ma che m'importa se non comprendono come sto?! TU anche se vivi con me non ti sei intruffolata nei miei fatti personali, loro sì! Loro fanno ricerche su cosa mi piace o meno perchè sanno che non rispondo alle loro domande.
Qando ti ho dato un posto a casa mia l'ho fatto perchè lo meriti, prima di tutto hai subito un' ingiustizia per colpa di una malattia che ha colpito tua madre, seconda cosa mi hai sempre voluto bene nonostante ti rompessi le scatole, ti facessi piangere, e non avevi idea di chi ero, a lungo andare ho visto quanto sei fragile otto quella freddezza che cerchi di dare e poi... una volta mentre andavo a lavoro ho visto come sei maltrattata a scuola, non avevi nemmeno un ragazzo a difenderti, io non potevo entrare perchè studio a casa e avrei creato astio verso te se si fosse saputo che siamo amici... quindi ti ho osservata, ma Ichigo non contenta mi distraeva, non capivo che era gelosa, se vuoi la verità all' inizio volevo solo ingelosirla, ma poi non lo so, qualcosa di te mi ha fatto cambiare idea! c'è qualcosa che tu hai e le altre no, o al massimo Lisa, ma non voglio avere Kuroba come nemico, e poi era fidanzata, in più chissà come ha il viso di Seya che stimo assai specie ora che ruba per ritornare le cose ai veri proprietari.
ma rispetto a Lisa tu hai una grande maturità, sei acculturata, m hai fatto la testa come un pallone quando eravamo a Londra! Questo quelle ragazze non sanno, pensano solo a cose superficiali, mentre tu no, in qualche modo hai capito come sono, certo mi hai giudicato ma sei la prima che mi ha dato uno schiaffo, se la prima che dopo un bacio urla e piange come una bambina chiudendosi in una casa, sei la prima che non ci prova con me e m'incanta.... ecco perchè mi piaci, perchè non sei per interesse, perchè detesti quelli come me...»
Lory un po' commossa di come è stata capita si mette la mani sulle labbra. - Oh Ryan, quanto sei splendido ora,. - Si avvicina ed essendo alla stessa altezza chiude gli occhi e gli dà un bacio per zittire la sua dichiarazione.
Ryan stupito con occhi scioccanti chiude un po' gli occhi e corrisponde il bacio con altrettanto sentimento mentre le cinge la vita. « stavolta mi hai baciato tu? »
«È normale, ti amo. »
Il ragazzo sorride imbarazzato. « Non lo sapevo, ma solo ora? »
« Ma no sciocchino, sono cotta di te da quando mi hai aiutata dopo la vicenda con mia madre...»
« ma non è debito vero? »
« So riconoscere i miei sentimenti, che donna sarei se non li riconoscessi? So che ti amo perchè sono gelosissima di te. »
« Oh... potevi dirmelo. »
« Non sono una ragazza che dichiara i suoi sentimenti a tutti, solo a Lisa ho detto come stanno le cose. »
« Io nessuno, non so nemmeno se ho amici sinceri o per interesse...»
« Non sei diverso da Kaito sai? »
« Siamo due ragazzi arroganti, un po' popolari con dentro dei segreti, per questo non andiamo d'accordo. »
« Senti ma Kaito è stato solo negli Starish, non è di famiglia come la tua no? »
« Non lo è, ma è conosciuto a livello internazionale, basta che dice il suo cognome e mostrasse le sue abilità da mago e sarebbe notato, questo perchè suo padre ha fatto la storia nel prestigio, e avere il figlio non è di certo male specie se ha talento.
Ti racconto questa: quando ero piccolo avevo circa cinque anni, ho incontrato Kaito in una sfida a Poker mentre ero con mio padre, lui ed io non ci parlavamo eravamo a guardare la partita, ma mio padre e il suo si parlavano da amici, poi beh poche settimane dopo accade l'incidente ai miei genitori, e così poi dopo un anno a quello di Kato;credo che lui abbia scordato di avermi visto. »
« Perchè non glielo dici? »
« Ma non serve a nulla, non ci eravamo nemmeno parlati, e poi non conta quel giorno conta il presente, ed io e lui non ci siamo mai parlati, al contrario ci siamo sempre sfidati. Tu non te ne accorgevi ma io una volta ho parlato a Kaito per come lavorava. »
« Cosa è accaduto? »
« Hai presente quando sei invidioso di qualcosa e dai battaglia per toglierla? Ecco un giorno ho preso Kaito solo quando lavorava qui, e gli avevo detto del perchè ha così accesso e piace, lui mi rispose " perchè a differenza tua sono un mago con esperienza in fatto di ragazze " Giuro che non lo capivo, stava con Lisa quindi gli chiesi " Ma tradisci lisa? " lui ride e rispose " Veramente parlo ancora prima che incontrassi lei, " Poi gli chiei come mai Kid ha il suo faccino e mi ha risposto in modo così ambiguo che ancora mi chiedo che volesse dire. " Perché io sono il buono, e lui è solo il cattivo che usa la mia parte buona e ingenua per rubare ingannando tutti... Kid è il male, io il bene, chiaro? " Che diavolo voleva dire non so. »
« Forse che sono rivali...»
« Significa che lo conosce? »
« beh a Nagoya Kid ha fatto una lotta contro Seya, ma si vedeva che conosceva Kaito. »
« Il punto è perchè Kid ruba, capirei se si arricchisse, ma restituisce tutto. »
« Non proprio, non ha restituito la gemma della attrice Lylet. »
« Sì ok, ma tornando a Kaito, da quel giorno ho visto che ha una doppia personalità. »
« Mmmh, non me ne sono accorta. »
« Come potevi se cadevi sempre per il bar? Io osservavo Kaito di nascosto, era fin troppo esperto con le ragazze, le trattava da principesse, ma lui non è di famiglia alta come la mia quindi come mai? »
« film. »
« probabile, ma Kid e Kaito in questo sono identici, non ti nascondo che a vedere lui con il costume di quel ladro mi ha fatto pensare che è l'originale e così per Seya, a lavoro quei due non erano gli studenti svogliati che abbiamo conosciuto prima che lavorassero qui, erano molto più pericolosi.
Lisa forse per costrizione dal da ore ha iniziato a farsi rispettare usando carte da gioco taglienti; da dove le ha prese io non so... Poi Kaito se vedeva che uno ci provava con Lisa alle spalle del datore quando mancava Kaito andava da quei ragazzi e li avvisava a parole ma a tono esplicito che se avessero toccato Lisa l'avrebbero avuto contro, E nessun ragazzo normale vorrebbe un mago contro. »
« MMh, beh, dubito che siano i due ladri se questo vuoi intendermi. »
« La cosa non mi riguarda, so solo che se mirasse alle mie cose, finisce che uso tutto il potere per fermarlo!»
« Ma non hai nulla che gli importi giusto? »
« Ho oggetti, ma non lo saprà mai, al contrario di chi lo sfida io tengo le mie cose segrete! »
« Si sei un ragazzo intelligente, e modesto. »
« Chissà da chi ho preso eh...»
« Non so dato che prima eri altezzoso. »
Il biondo se la ride pensando. - Da quando ci sei tu Lory, ho cambiato un po' di cose per piacerti, - « Sarò cresciuto, comunque ora torna a lavoro! »
La ragazza annuisce con energia. « Si!! » - Sono così felice ora!

arrivano le 19.00 e Lisa si presenta davanti all' Hotel facendosi accompagnare da sua madre. In tutto il lasso di tempo lei ha riflettuto su come sta andando con Kaito e si chiede sempre se i sentimenti di lui siano sinceri o imposti, tuttavia è preoccupata per l'ultima frase lasciata da lui riguardo che sarebbe rimasta con Aoko. - Devo smetterla di pensarlo, ora mi divertirò con le mie amiche! - si auto convince più che altro non vuole pensarci, vorrebbe passare la serata in tranquillità all' insegna dello svago.
Arriva davanti alla porta della reception, e trova Ran e Sonoko che parlano riguardo il fatto che Masaiko il ragazzo biondo incontrato in spiaggia, non si sia ancora presentato.
« Ragazze, scusatemi se sono in ritardo. »
Ran risponde per calmarla. « Tranquilla, Masaiko manca ancora,»
Lisa intanto nota un ombrello. « Di chi è? » e lo indica.
Sonoko risponde un po' seccata. « A quello, l'ha lasciato quello strano tipo abbronzato, il figlio del barista, anche se mi pare di averlo visto, ma tiene gli occhiali mah...»
Lisa un po' ci riflette per poi darle una gomitata. « Vai così, piaci a lui, se no perché ti sta dietro? Al bar non ti toglieva gli occhi di dosso, lo vedi che sei una ruba cuori »
Sonoko arrossisce dall' imbarazzo. « Ma che cosa dici, quel ragazzo a me non piace, ha un' aria così strana! »
Ran felice per lei dice. « Io gli ho detto che è meglio Masaiko e che se lo dovrebbe tenere stretto. »
Sonoko ribatte arrossata toccandosi la guancia. « Insomma piantatela ami fate arrossire tutta, a me piace un altro ed è Makoto, anche se Kid mi piace, Masaiko è simpatico ma non è amore, non lo conosco. »
Lisa dice con freddezza. « Non parlarmi di quel ladro, non voglio sentirlo!»
Ran domanda senza pensarci. « Hai litigato ancora con Kaito? »
Sonoko la osserva pensando. - Perchè parla di Kaito ora? Mah... -
Lisa annuisce. « Come sempre deve farmi ammattire, ah lasciamo stare! »
Sonoko intanto cerca il portafoglio ma non lo trova. « Oh... no dove ho messo il portafoglio? »
Lisa chiede. « Te lo vado a prendere io, così vado in bagno ok? »
Sonoko domanda. « Scusami ma sai la stanza? »
Lisa annuisce. « Sì, so trovare ciò che voglio eh eh. »
Ran annuisce. « Sì, è meglio dato che c'è quel tipo che pare stalkerarti, ok Lisa, noi ti aspettiamo! »
La ragazza annuisce, apre la porta, toglie le scarpe ed entra in albergo a cercare la stanza. - Dunque la stanza di Ran se non sbaglio è al secondo piano... -
trova una porta chiusa. « mmh, sarà questa? »
L'apre e trova un uomo impossibile da identificare dato che è buio, che rovista tra le cose di Ran e Sonoko.
Lisa viene presa dalla paura e indietreggia, ma l'uomo la prende e la chiude in stanza atterrandola, e Lisa riflette. - Oh mio dio è armato! Cosa faccio potrebbe uccidermi....Qualcuno mi aiuti!! - Cerca di dimenarsi ma è bloccata con le lacrime agli occhi mentre si sente quasi soffocare.

Ran intanto spiega a Sonoko. « Senti, ma a te quello che ci ha dato l'ombrello non ti pare famigliare? »
« Te l'ho detto lo avevamo già visto ieri qui. »
« No, ti assicuro che era in un altro luogo, non ricordo dove. »
Conan allarmato domanda. « Cerca di ricordarti? Dove puoi averlo visto, fai uno sforzo! »
Sonoko decanta. « Ora che mi ci fai pensare quel ragazzo anche io ho l'impressione di averlo già visto, e anche la sua voce mi pare famigliare. »

Lisa intanto tenta di liberarsi dalla presa lasciando all' uomo una mano finta, quindi prende una carta dalla tasca e gli fa un graffio sul braccio, però non riesce ad andare oltre perché il ragazzo muove il braccio in alto per poterla pugnalare.
Un getto di fumo arriva e tutte le luci si accendono mentre l'uomo preso dalla paura scappa dal terrazzo, e intanto Lisa trema tenendosi alle braccia del suo salvatore.
« Lisa, calmati ci sto qui. »
« Io... Io... ho avuto paura!! »
Entra poi Ran che vede Lisa abbracciata a Kaito mentre piange, lei non capisce quindi domanda. « Che è successo? »
Sonoko a vedere quei due abbracciati si irita. « Ehi, ma non te ne eri andato?! »
Kaito non ci bada che esclama. « Non me ne sono mai andato! Se non c'ero io a quest'ora Lisa sarebbe morta! le ho salvato la vita di nuovo. »
Conan chiede. « Come? è stata aggredita?! »
Il mago spiega. « Sì, non ho visto chi era perché ho dovuto annebbiare il posto e accendere la luce per fermarlo ma costui me la paga cara, se lo pesco.»
Sonoko domanda. « Ma perché è stata aggredita? »
Lisa risponde riprendendosi dallo shok. «Quando sono entrata quel tipo rovistava tra le vostre cose, io volevo avvisarvi ma quello mi ha presa e scaraventa a terra, e così gli ho fatto un segno a sangue sul braccio, credo che sia stato il braccio, pero' è profondo, non avevo altro,dopo quella mossa si è così adirato che voleva ammazzarmi con un coltello e... giuro se kaito non fosse intervenuto forse sarei stata uccisa. » - O forse no... ma non so come funziona Pandora, e comunque ho avuto davero la strizza, se mancava Kaito, che ne sarebbe stato di me? ma come mai è stato qui, non può aver sentito che ero in pericolo, non siamo più legati no? .-
Ran domanda. « Hai visto qualcosa? »
Lisa scuote la testa. « So solo che è un uomo, di spalle larghe, nessuna donna potrebbe avere quella stazza, e non era grasse ma robusto, ha quasi tentato di soffocarmi...»
Poco più tardi entra Masaiko e Lisa e Kaito un po' lo osservano pensando. - Perché è così bagnato, ed ha il fango sui pantaloni... non può essere venuto senza ombrello no? -
Intanto Masaiko si scusa del ritardo. « Scusate il ritardo ragazze sono desolato. La mia auto ha avuto un problemino al motore così sno dovuto arrivare a piedi.»
Kaito domanda. « E lei viene a una cena con i vestiti bagnati? »
« Ero senza ombrello, ha piovuto all' improvviso, non potevo prevederlo. »
« MMMh... » - Se mentisse sarebbe un bravo attore, non pare in una bugia, forse dice il vero... Ma chi era quel pressore lo faccio arrestare se lo scopro, nessuno mi tocca Lisa! -
Lisa va verso la terrazza della stanza. - È alto qui, sarà sceso dal tetto di sotto, forse ha lasciato impronte di scarpe, pero' Masaiko è sospetto... è di spalle larghe, forse ha il segno sul braccio? -
Conan riflette un po' come i due maghi e chiede con finta curiosità. « Masaiko mi puoi fare un favore? Ti dispiace toglierti un' attimo la camicia? Voglio solo vedere se hai qualche segno sulle braccia. »
Ran borbotta. « Conan, ma dai! »
Lisa e kaito assumono un flebile sorriso pensando che conan abbia capito tutto, quindi Masaiko mentre si toglie la camicia dice. « Non so cosa stia succedendo ma credo di non avere alcun segno sulle braccia.»
Lisa fa un sospiro di sollievo mentre Kaito resta a poker face, in quanto a Conan si arrende che lui non è un sospettato.
Si presenta poi il ragazzo abbronzato che ha una benda sul braccio e Kaito allarmato domanda prima di Ran. « Ehi tu, come mai hai una ferita sul braccio?! »
Lisa cerca di calmare il ragazzo. « Stai calmo...»
« E tu sta zitta! »
« o-Ok...» -Accidenti vuole proprio scoprire chi è l'agressore, mi sento così speciale ora... -
l ragazzo interrogato risponde. « Un cliente era completamente ubriaco e mi ha dato un morso. »
Ran chiede. «E questo quando è successo? Ti prego di rispondermi. »
Lisa tenta di calmarla. « L-lascia stare non è un problema. »
Ran esclama. « Per me lo è, perché ti voglio molto bene! »
Lisa arrossisce non sapendo come comportarsi, anche perchè Sonoko cerca di confortarla dicendole. « Lascia che ti proteggano tutti, sei così cara a noi, ti amiamo molto. »
La maga annuisce muovendo la testa. « Siete fantastiche grazie. »
L'uomo di carnagione scura domanda. « È stata aggredita?»
Kaito spiga. « Sì esatto, Qualcuno è entrato qui, forse dalla finestra aperta ed ha aggredito Lisa perchè l'ha disturbato mentre rovistava tra le borse di Ran e Sonoko!
Alla fine se ne è andato perchè l'ho interrotto, accendendo le luci, ma siccome era molto nuvoloso a causa di uno dei miei trucchi magici, se n'è approfittato per scappare, ma non avevo altro... sono un mago, mica un ladro. »
Il gestore, va a controllare. « Ho capito, ma credo che sia stato un ladruncolo, niente di chè, daltronde era già capitato una volta »
Sonoko domanda. « Era gà capitato?! é perché non ci avete avvertito, si può sapere!? »
Mentre il gestore chiude le imposte della finestra rammenta a lei. « Se ti ricordi, io avevo detto di chiudere le imposte e di mettere la sicura e comunque quella ragazza che è stata aggredita non dovrebbe andare vestita così, ma anche tu SOnoko, siete vestite con l'ombelico di fuori.»
Lisa arrossisce esclamando.« questi sono affari miei!! »
Sonoko esclama. « C-Cosa!? »
Il ragazzo risponde. « Si direbbe quasi che se ne vada a cercare certi problemi. »
Kaito già di suo nervoso difende Lisa. « Non è colpa sua e finisce sempre nei guai! e che c'entra il vestire! è solo una scusa! Lisa è stata aggredita solo perché ha visto una cosa che non doveva. »
Sonoko ammette. « Ma ammetto che se non ci fosse andata Lisa, sarei stata io la vittima e tu non mi avresti salvato vero? »
Il gestore risponde guardando Sonoko. « Dovresti vestirti più a modo, sei fin troppo scoperta e poi quei vestiti nemmeno ti stanno bene! »
La ragazza se la prende. « Ma come ti permetti!? é il mio completo preferito! »
Masaiko le bisbiglia. « Non preoccuparti per me sei bellissima con ogni cosa che indossi, sia con il chimono e il costume. »
Ran dopo che chiede del perchè il gestore mette via le cose di Ran e Sonoko per cambiarle di stanza chiede a kaito con curiosità.. « Kaito ma come sapevi che Lisa era in stanza, e come sapevi della nostra stanza? »
Lisa alza gli occhi. « Vero, come hai fatto? »
IL mago si mette le mani in tasca. « Sono venuto qui in anticipo, passeggiavo con l'ombrello, se notate ho le scarpe sporche di fango. Ero andato su un tetto, la pioggia mi ricordava un momento con Se...Ehm Lisa, quindi volevo starci sotto per pensare, poi non lo so, mi sono voltato e ho visto qualcuno frugare in questa stanza, la cosa non me ne è importato perchè meno guai o nemici ho meglio sto, quindi ho osservato la scena riflettendo su chi erano quelle borse, beh, questo è stato finché non ho visto Lisa a terra, per cui senza nemmeno rifletterci mi sono immesso dentro, e l'ho salvata con le procedure già spiegate. »
Lisa domanda. « Quindi non ascolti le mie conversazioni, o mi hai messo un trasmettitore addosso vero? »
« Non potrei mai, hai la tua privacy, non siamo più legati, ma non potevo lasciar correre ciò che ho visto! »
Lisa si avvicina e la da un bacino a guancia. « Grazie! »
Tutti grazie al consiglio del gestore del hotel, decidono di cenare in albergo, e kaito e Lisa resta con le sua amiche assieme a Makoto, quindi anche Kaito s'immette nel gruppo con la scusa del fatto che non ha nulla a casa, ma in verità vuole solo proteggere Lisa.
Quando arrivano a tavola Kaito sbianca alla vista dei cibi a base di pesce. - NOOOO!!!!- Ma resta a poker face borbottando a Lisa. « Non possiamo andare in un posto dove si mangia che ne so qualcosa come carne o insalata? »
Lisa risponde. « Non ci penso ad uscire da qui! Sono senza trucchi, e poi se non vuoi mangiare il pesce accontentati del pane. »
« Che acida, ancora mi dai contro? »
Sonoko domanda. « Che c'è non ti piace? Forse capisco perchè sei stupido. »
Kaito arrossisce. « Ritira ciò che hai detto Suzuki! »
« Ma lo saprai no il pesce dona l'intelligenza. »
Lui pensa. - E allora perchè sono un piccolo genio, poker face, sta calmo... - alza le spalle. « Se a me non piace, non piace! »
Sonoko assaggia uno dei piatti. « Mmh, che buono, in fondo non si mangia male in questo ristorante. »
Ran concorda. «Se l'avessimo saputo avremmo potuto cenare qui anche ieri sera. »
IL gestore del albergo con il vassoio in mano. « Se aveste prenotato, vi avremmo preparato una cena a base di pesce esclusivamente raffinata.»
Si avvicina a Sonoko per darle il piatto e così a COnan. « Ah offre la casa, in cambio vi sarei grato se non andaste in giro a dire che è entrato un ladro. »
lisa pensa ridendosela.- Veramente siamo tre ladri ahaha. - poi mormora. « Come se io mettessi fango in un luogo dove ci offrono la cena, che poi quello non era solo un ladro ma anche un assassino, aveva il coltello, l'avevo detto che mi avrebbe uccisa no?»
kaito delucida vantandosi. « Sì e il tuo principe azzurro ti ha salvato. »
« Mmh... tieni mangia il pesce, così ti zittisci. »
Il mago si allontana. « Stammi alla larga con quel orrore!! »
Conan intanto riflette. - Fammi pensare...forse si tratta della stessa persona che ha assasinato la ragazza che è stata trovata accanto ai binari del treno, e che l'anno scorso ha ucciso un' altra ragazza con i capelli castano pugnalando anche lei allo stomaco; se così fosse, perchè adesso se l'è presa con Lisa?
Solo perchè ha i capelli castani? improbabile.
un momento, l'uomo che ha visto Lia, a quanto pare stava fruando nella borsa di Sonoko, che cosa può esserci in quella borsa che sia in qualche modo collegato all' autore degli omicidi... la macchina fotografica!!Forse Sonoko ha scattato una foto mentre lui cometteva il delito, ed ha aggredito Lisa per zittirla in modo che non si scoprisse cosa sarebbe stato rubato; ma allora quella in pericolo è SOnoko, non Lisa!! -
Conan domanda. « Scusami Sonoko, il tuo aggressore ha rubato la tua macchina fotogrfica? »
« No, l'ho trovata nella borsa, solo che era aperta. »
« Allora ti ha portato via il rullino »
« Ma no, non c'era nessun rullino nella macchina. Avevo finito tutte le trentasei fotografie, così in pomeriggio le ho portate a sviluppare in modo che stasera potessimo guardarle insieme. » le prende e le mostra. « Eccola»
masaiko domanda. « Posso vederle? »
Sonoko le da e lui le analizza

Lisa e Ran esclamano arrossendo. « No aspetta. »
Sonoko bisbiglia. « Non preoccupatevi, ho nascosto le vostre foto a lato B in un luogo sicuro. »
Kaito tossisce e domanda. « Posso vedere quelle di Lisa? »
Lisa esclama. « Pervertito, non ti basta avermi portata a letto e fatto quelle foto a zoom? »
Kaito conserte le braccia. « Tsk... ma tu sei una bella bambolina! »
Lisa a quella frase gli tira i capelli. « bambolina le chiami le tue sciocche fan chiaro!? »
Il mago urla per poi tirarle le orecchie. « Io ti chiamo bambolina chiaro! Dici che sei il mio giocattolo quindi ti chiamo così! »
Lisa gli tira una carta che lo sfiora . « Io ti rovino il tuo bel faccino se non la smetti di di… di...» Finisce che ha le lacrime agli occhi e lui si calma arrossendo pensando. - Non piangere scusa… - « Ehi Lisa, scherzavo...»
La ragazza si asciuga gli occhi. « Lo so, pero'… è struggente questa situazione. »

Conan guarda le foto pensando che non ci sia nulla di sospetto e che non comprende come mai il killer dovrebbe interessarsi a quelle foto, poi nota di essere pedinato da qualcuno, ma non capisce chi sia l'agressore.
Ran domanda. « Lisa che ne dici di dormire con me e Sonoko, immagino che stare in camera sola ti spaventi. »
« Mm forse dovrei, ma per le spese non vorrei disturbare. »
« Ma figurati sei stata aggredita non c'è problema vero Sonoko. »
Sonoko annuisce si indica. « Non preoccuparti, pago io la tua spesa, sei troppo importante, starei tranquilla se fossi con noi, metti che quel aggressore ti uccida mentre dormi. »
kaito borbotta. « Se le cose stanno così anche io dormo qui! in camera separata ovvio. »
Sonoko esclama. « Per te non pago la camera. »
il mago mentre mangia del pane «Figurati se vado a chiedere soldi a te, non lavorerò più ma i soldi con gli starish erano molti, »
Lisa annuisce pensando. - So che sbaglio ma preferisco avere Kaito vicino piuttosto che lontano, non mi sento tranquilla, ho paura, e sono senza trucchi, scommetto che anche Kaito ne ha pochi... a suo modo mi vuole stare vicino. - « Non ho problemi se paghi la stanza. »
kaito fa un sorrisino. « Dormi con me dai? »
« mmh... non voglio. »
« Non faccio nulla, te lo assicuro, allora? »
La ragazza un po' presa da quelle note sensuali, arrossisce strizzando gli occhi. « E va bene...»
Sonoko mormora. « Kaito è peggio della colla, come ci resisti? »
Il mago risponde in difesa. « Ah, pari invidiosa. »
« F-Figurati! »

Verso sera kaito e Lisa prendono la stanza che hanno lasciato Sonoko e Ran e si chiudono dentro con molti trucchi di loro conoscenza.
« Fatto, non ha nessun modo per entrare, non sa nemmeno che siamo due maghi eh eh. »
Lisa annuisce e si sdraia sul letto. « Non serviva che mi facessi compagnia c'erano già Ran e Sonoko a farlo, e poi sei il mio ex. »
« Siamo amici, e ti proteggo io, l'ho sempre fatto, qui non c'entra se siamo fidanzati chiaro? »
Lisa arrossisce con il batticuore. « Lo dici tutte, lo fai a tutte, io sono una delle tante. »
« Per niente... avevo paura Lisa... non volevo mostrartelo per questo mi sono distaccato, non ti guardavo negli occhi perchè non volevo che mi dicessi che sono un fissato...
Ti ho mentito mille volte lo so, è un difetto che ho fin da quando sono Kid, ma è incontrollabile, anche Conan mente a Ran per proteggerla, e io mento a te per proteggermi dal essere visto troppo emotivo con te. »
« Non è vero, tu non mi ami più, e perché non pensi ad Aoko, lei ha il ciondolo ora, non siamo più legati. »
« Ma a me non interessa se siamo legati o meno, è stupido pensare che quel ciondolo sia ciò che provi con me, se fosse così sarebbe stato un incantesimo d'amore, »
« Siamo solo dentro un amore falso...»
Kaito l'avvicina a sé e le bisbiglia « sei una sciocca, allora sai un cosa, distruggiamo questa pietra, così sarai felice! »
« Cosa!? E come troviamo le gemme? »
« ha perso il suo potere da quando l'ha Aoko. »
« Devi solo aspettare che la pietra si unisca all' animo di Aoko. »
« Ma la pietra è tua, è pate della tua anima e mia, tu non puoi pensare che Aoko possa tenerla, non cambierà nulla! »
« Io ero destinata a mettermi con Alan, tu Aoko, ecco cosa cambia, se stai con Aoko ti scorderai di me e così io con Alan, e infatti oggi mi ha colpito molto, forse posso anche dirgli che sono Seya, è stato così clemente con me. »
« Cosa!? Non puoi davvero dirglielo, vuole solo prenderti, non gli importa di chi sei, te lo dico io! »
« Oggi Alan ha detto che mi avrebbe lasciato libera. »
Kaito per la prima volta dice la verità sperando che lei l''apprezzi. « Ero io... era l'unico modo per salvarti. »
Lisa sbarra gli occhi per poi guardarlo con volto sconvolto. « No, tu non puoi avermi re ingannato! »
« Ascolta, lui voleva che mi facessi in Kid per poi consegnarti, come avrei potuto recitare e dare Seya a lui sapendo che sei Lisa, non potevo, allora ho deciso di dire ad Alan di farmi raggiungere Seya, ero con i vestiti di Kid e lui non si è accorto di aver avuto l'originale, sta di fatto che avendoti vista spaventata ho cambiato voce per sembrare in quella di Alan, e ti ho fatto parlare. »
« apprezzo la verità ma... mi hai ancora ingannata...- Si alza di scatto, prende le sue cose e lui domanda. « Lisa non puoi perdonarmi? »
La ragazza apre la porta della camera..« Perdonarti, lo farò solo quando non mi ingannerai più! Dovresti metterti nei miei panni qualche volta... non dovevi farmi ciò, grazie per avermi aiutato, ma è il minimo, non fai che mentire, addirittura hai saputo uno dei miei segreti che tenevo a te poichè mi ero fidata di quello che sembrava Alan... sei un bastardo, ora lasciami sola! Non avrei mai pensato che l'avresti rifatto. »
Kaito abbassa lo sguardo. - Ecco perché mento... dire la verità in ciò che faccio perchè devo stare così. Non lasciarmi anche questa notte solo ti prego…
Spinto da qualcosa l'abbraccia dicendo a tono sofferente. « Per favore non lasciarmi solo qui, non voglio stare ancora senza dormire… ti prego Lisa. »
La ragazza si volta e nota come kaito abbia gli occhioni lucenti quindi si arrende e torna a letto. « Va bene, ma non ti tocco chiaro? »
Il mago torna a sorridere per poi mettersi accanto a lei. « Lisa, posso tenerti per mano? »
La maga si gira verso lui . - Perchè mi chiede se può? Sembriamo così bambini ora. - « Ok, fai pure...»
Kaito prende la mano di lei e chiude gli occhi restando con un lieve sorriso quindi Lisa si avvicina un po'. - Prima sembrava che potesse piangere e adesso sembra così sereno, che sia io a fargli questi cambi di umore? Pero' quanto è dolce quando fa così. - chiude gli occhi e gli bisbiglia. « Notte Kaito. ╗
Lui risponde ancora un po' sveglio. « Notte
Meimi »
Lisa sorride di cuore. -
Non mi dispiace se mi chiama per il mio nome di battesimo. -

kaito si sveglia presto e vede Lisa dormire tranquillamente quindi un po' la riempie di baci sulla guancia sospirando mentre pensa guardandola intensamente. - Vorrei tornare il suo ragazzo, pero' devo trovare una soluzione, possibile che non voglia più nulla? Io non credo… deve faticare anche lei a resistermi, ne sono sicuro! Va beh, l'importante è che mi stia vicino… - Si alza e va a fare colazione per poi uscire e andare in giro a fare le sue cose.

Lisa verso le undici si sveglia, ma non trovando kaito un po' si dispiace che lui se ne sia andato pero' tenta di vederla come qualcosa di positivo. - Almeno ha dormito con me… - Si veste ed esce dall' albergo con tutti dove incontrano Masaiko che propone di andare nel ristorante dove si vede il fantasma , Lisa non ne è in vena ma per non restare sola annuisce finchè non si addormenta in macchina.
Quando arrivano davanti al ristorante, Masaiko aziona il freno a mano e intanto propone di lasciare dormire Lisa.
Masaiko chiude la porta a chiave e lascia dentro l'auto la valigetta con delle bevande.

Kaito intantocammina per le strade e si riveste dopo aver preso il sole al mare. - E domani si torna a lavoro, uffa, non ne ho voglia
« Prende il ciondolo di Aoko imprestato da Lisa e borbotta. « Non smette di avere luce, chissà che significa, mah...non è importante, è meglio che vada a casa, tanto qui non sono gradito. » guarda l'orario. « Jii lavorerà ora, e siamo verso pranzo sicuramente non potrà lasciare il posto, non mi resta che usare il deltaplano... Ho bisogno di un luogo alto , ma qui non ci stanno palazzi, l'unica è una scogliera, e il vento è favorevole verso Beika, direi che posso usare quel posto...-
Si mette a camminare a passo veloce verso la scogliera e intanto l'auto dove Lisa dorme prende velocità a causa delle pendenza della strada; a quanto pare il freno a mano è stato disinserito.
Ran e Conan corrono per raggiungere l'auto e così anche Sonoko che urlano. « Lisa,SVEGLIATI!!»
Kaito a sentire il nome di Lisa fa uno più uno e corre verso l'auto per poi vedere la ragazza dormire quindi subito tenta di aprire la maniglia a destra ma la trova chiusa. « Amore, ti prego apri gli occhi! »
Ran urla. « Kaito scassina la portiera! »
Il mago valuta che non ce la farebbe quindi prende la sua pistola giocattolo e la sacrifica picchiando con violenza sul vetro rompendola frantumando una parte di vetro. Lui ci infila il braccio sulla fessura e apre la portiera, per poi prendere La mano di Lisa e tirarla a forza contro di lui cadendo all' indietro tenendo la ragazza dormiente tra le sue braccia. « Lisa, sei viva vero? »
La ragazza priva di sensi resta ad occhi chiusi non sapendo cosa è accaduto, e Kaito la stringe forte. « Ecco perchè devo starti vicino, mi farai morire di paura, stupida.»
Sooko si avvicina a Lisa. « Kaito per fortuna l'hai presa in tempo, l'auto è caduta dal dirupo. »
Il mago con occhi vendicativi asserisce. « Chi non ha inserito il freno a mano, dimmelo all' istante! »
La castana rabbrividisce a quello sguardo che indica Masaiko, quindi Kaito va da lui e gli dà un pugno in faccia urlando. « Come hai potuto scordare il freno a mano in una strada a pendenza, l'hai fatto apposta, volevi che morisse!? »
Conan cerca di calmarlo. « Aspetta, non è colpa di Masaiko, la serratura è stata sforzata c'era a terra un oggetto fatto apposta... »
Masaiko con una mano sulla guancia. « È la verità, io ho inserito il freno a mano. »
Kaito digrigna i denti. « Mmh... allora scusami per il pugno ma non ho retto la rabbia. »
masaiko se la ride. « Beh, certo è comprensibile se è l'ami. »
Dopo questo fatto Lisa si sveglia non capendo come mai è fuori dall' auto.
Ran le spiega tutto e Lisa va da kaito. « grazie per avermi salvata. »
Il mago borbotta. « Si chiaro che ero qui per caso! »
« Lo so, grazie. »
« beh, io vado a casa dato che ti disturbo...»
la polizia consiglia a Lisa di andare in macchina ma lei un po' spaventata decide di fare il tragitto a piedi quindi Sonoko, Ran, Conan e Masaiko accompagnano Lisa.
Conan riflete - Ricapitoliamo, il gestore del bar non può essere lui perchè quando l'auto ha iniziato a muoversi, lui era con noi. e avesse sforzato la serratura dell' auto e fosse salito per disinserire il freno a mano per poi raggiungerci al ristorante, io e Ran l'avremmo visto entrare mentre usciva di corsa. Inoltre il cameriere ha detto che la porta sul retro resta sempre chiusa a chiave; noi ci siamo accorti di lui mentre usciva dal bagno del ristorante, ma nel bagno non c'è nessuna finestra che conduca all' esterno. Ovviamene anche Masaiko è innocente, stava ranzando con noi ed è rimasto tutto il tempo seduto al tavolo, quindi è impossibile che sia il colpevole; questo significa che la persona sospetta è l'uomo che ci pedina già da ieri ma chi può essere? -
Masaiko dice a Lisa con faccina ingenuo. « Non posso crederci, l'aggressione di ieri notte, l'incidente della macchina, si vede che qualcuno ce l'ha con te. »
Ran domanda a Lisa. « Ma sei sicura che non sai cosa sta succedendo? »
Lisa scuote la testa. « No, ma non mi stupisco, ogni volta che lascio Kaito o io o lui finiamo vittime della sfortuna. »
Sonoko asserisce. « Come ti ho detto potevo essere io in quella auto dato che non ho dormito molto ieri notte, come dire qualcuno piangeva. »
« Sì, scusami, ma mi hai lasciato il posto. »
« Dovevo, anche se avrei dormito volentieri, ma se non c'eri sarei stata vittima io... ti confesso che ho paura per te. »
« Ma ora che sono sveglia non c'è da preoccuparsi, so difendermi gli faccio un bel trucco magico khe khe. »
Masaiko domanda. « Scusa che vorresti dire, per caso sei una maga? »
Lisa si zittisce improvvisamente. « Io? No... sono una che blatera a caso eh eh eh...» - Non so perchè ma non mi piace lui. -
« Ah, non c'è l'assassino qui, quindi perché dovresti inventarti le cose? »
Sonoko domada. « Ma lisa perché non,.. »
Lisa tappa la bocca a Sonoko. « Shh... smettila di stare alla mia pazzia sciocchina. »
Sonoko pensa. - Lisa ha uno strano modo di fare certe volte. -
Masaiko borbota. « Forse quel tipo mira a chi è molto bella, non pensi' »
Lisa si arrabbia. « Io non sono bella!! voi uomini dovete mettervi gli occhiali! »
Conan pensa. - modesta la ragazza. comunque non è per bellezza ne sono sicuro, e non ha senso l'atto; se l'assassino voleva uccidere Lisa perchè non l'ha fatto dopo aver aperto la macchina? Non c'era bisogno di inscenare un incidente per eliminarla; avrebbe potuto ucciderla tranquillamente mentre dormiva.-
Ran asserisce. « Che rabbia avevamo caricato tutte le valigie sulla macchina di Masaiko visto che dovevamo partire subito dopo aver pranzato, e adesso sono finite in fondo al mare. »
Sonoko con disdetta concorda « Accidenti, siamo così sfortunate, ma perché doveva capitare proprio a noi »
Lisa sentitasi responsabile. « Perdonatemi, vi porto solo guai, tutto perché ho una maledizione addosso...»
Ran cerca di calmarla. « Ma quale maledizione, se solo spaventata, ma vedrai che lo acciufferemo del resto hai un mago dalla tua. »
« Parli di kaito? Non è con noi. »
« Io sono sicura che è in ansia per te, sai che sa nascondersi forse è attorno e non lo vedi. »
« Sono stata crudele ieri, e nonostante tutto mi salva sempre, più che un test per Kaito, sembra uno su me. »
Sonoko domanda non capendola. « Di che test parli? »
« MMh, lascia stare è assurdo spiegartela, comunque è meglio che mi allontani così non potrebbe fare nulla a voi. »
Ran la ferma. « E se quello ti aggredisse, stai con noi finchè non siamo a casa!»
La maga corre più in avanti. « Tranquille starò bene! »
Masaiko esclama. «Quella è strana, comunque Sonoko mi spiace per le tue fotografie, non avrai nemmeno un ricordo.. »
Sonoko annuisce. « Già le mie foto, me ne ero dimenticata, me ne sono rimaste soltanto due di tutte quelle... »
Ran domanda arrossendo. « È quella che intendo io? »
Sonoko bisbiglia. « Sì, esatto, quella che dovrò dare a Shinichi ricordi? La porto sempre con me sta tranquilla. »
Ran sbraita con imbarazzo. « Che cosa hai detto?! Davvero ahi ancora quella fotografia!? ma insomma cosa aspetti a buttarla, te l'ho detto che non la voglio, e poi lui non è un maniaco...»
Conan pensa. - Ma certo le foto! L'aggressore voleva sbarazzarsi delle fotografie di Sonoko per questo voleva che l'auto con Lisa e i suoi bagagli finissero giù per quel dirupo.
Eppure non capisco, perchè convinto che Sonoko abbia scattato una foto che in qualche modo possa incriminarlo? Erano fotografie normalissime; non mi sembra di aver notato niente di strano, o forse c'è qualche dettaglio di cui non mi sono accorto.
Dietro di loro un uomo li segue, Conan se ne accorge, e si volta. - di nuovo quell' uomo? »
Masaiko si accorge che qualcuno li insegue quindi dice a tutti. « Mi sembra che ci sia qualcuno che ci sta seguendo »
Sonoko domanda a bassa voce. « TU credi che sia l'assassino? »
Masaiko fa un occhialino. « Spero che tu e Lisa sappiate correre veloce. »
« beh, insomma. »
Masaiko prende per mano Sonoko per poi prendere quella di Lisa e la trascina con sè e lei domanda confusa. « Dove stiamo andando? »
Masaiko spiega. « Sei seguita da qualcuno, e non è il tuo ragazzo! »
Conan e Ran anche loro corrono e così anche l'uomo che sta dietro loro, quindi Masaiko propone una divisione. Si porta da una parte Sonoko e Lisa , mentre Ran e Conan corrono dall' altra parte e lui pensa nella corsa. - È molto strano, se quello è l'agrassore di Lisa, non capisco il perchè la stia inseguendo le fotografie non ci sono più - dalla parte superiore del bosco passa un treno e lui continua a riflettere. - Credo di aver capito, è quei che ieri hanno trovato la seconda vittima ; mentre tornavamo dalla festa, passando accanto alla ferrovia ricordo che è passato un treno; accipicchia c'è qualcosa che mi sfugge. -
Dietro Conan due carte da gioco arrivano contro chi li insegue e si vede Kaito dire. « Ti ho beccato, sei tu che hai tentato di far del male alla mia ragazza, ehm ex...»
Ran si ferma e così anche Conan mentre l'uomo interrogato risponde. « Nono, guarda che ti sbagli io sono innocente! »
Kaito non gli crede. « Ah sì, e se fosse perchè tu stai inseguendo Conan e gli altri?! ma in particolare Lisa, ti osservo da un po' e ci sei sempre a pedinarci, e ti ho visto camminare alla scogliera quindi eri vicino all' auto! In più sei uno di stazza larga come ha detto Lisa! E poi avresti il segno della sua carta. » prende le braccia e controlla. « N-Non c'è?!! Come non è possibile! E allora chi diavolo sei!? »
L'uomo tira fuori un quadernino. « Se vuoi saperlo, sono un detective lavoro per la polizia! »
Kaito sbarra gli occhi allontanandosi subito. « Come della polizia e perchè?! » - Oh cavolo non ditemi che ho sbagliato persona, stavo per aggredire un poliziotto, meno male che non ho fatto nulla... - « E come mai ci pedina? »
« È da qualche giorno che inseguo un uomo sospetto.»
Conan domanda. « Dimmi una cosa Ran, quando ti capita di mettere gli zori, di solito non usi le calze vero? »
« Eh? hai ragione di solito non le uso. »
Conan si preoccupa. - Oh no, Lisa e Sonoko sono in pericolo! -
« Kaito Lisa è in pericolo! »
« Come, aspetta non è possibile sta con Masaiko. »
« Appunto è lui l'aggressore! »
Kaito resta a bocca aperta. « Sei sicuro?! »
« Sì! »
Ran osserva Conan e Kaito vedendo che c'è qualcosa nei loro sguardi simili tra la fiducia e difidenza. - Non posso crederci Kaito ascolta Conan?! -
Il mago non si accorge di Ran quindi prende il suo cellulare, digita una password e dice a Conan. « Seguimi, prima le ho messo una microspia incorporata sta dentro la tasca, non mi fidavo, per questo vi ho intercettati! »

Lisa intanto sente da Masaiko. « Accidenti sono inciampato, non è stata una buona idea venire con gli zori. »
Sonoko si guarda attorno mentre Lisa abbassa il calzino di Masaiko per vedere, e trova il grafio della sua carta. - Non voglio crederci, ha lo spessore delle mie carte, ed è a sangue cicatrizzato pero'... non ha avuto tempo di medicarsi e ha messo i calzini per nasconderlo, devo allontanare Sonoko.-
Si allontana di corsa e dice all' amica. « Vai a chiamare aiuto. »
« Ma tu? »
Lisa si mette sull' attenti. « Sbrigati!! »
Sonoko si allontana e la ragazza prende i suoi trucchi magici dicendo. « Stammi lontano! »
L'uomo domanda. « Perché ti allarmi? e hai fatto andare via Sonoko? »
« Per proteggerla e non mostrarle certe cose...»
L'uomo tira fuori il coltello. « Hai capito chi sono allora. »
« Certo, come posso non riconoscere lo spessore delle mie carte da gioco, pensavo di averti preso il braccio invece era il polpaccio! ma io sono una maga! »
«È vero, non volevo coinvolgerti ma mi hai dato quel taglio e mi ha dato fastidio poi cerano dentro le foto che ha scattato Sonoko, tu eri rimasta dentro non volevi svegliarti e a me non importava se ci fosse stata un' altra vittima, avevo un alibi inattaccabile, ero a pranzo con tutti voi altri.
Volevo eliminare Sonoko e te addormentare, ma misà che farò il contrario dato che mi hai riconosciuto! »
Lisa spicca un salto finendo sopra un albero per poi prendere una bacchetta magica e un capello a cilindro. « Come ti ho detto io sono una maga! La cosa prima ti ha spaventato per questo ho mentito dicendoti che non era vero, non volevo che tu escogitassi metodi assurdi per farmi del male! »

Sonoko corre e vede Conan e Ran assieme a kaito. « Ragazzi Lisa mi ha mandato a chiamare aiuto, ma non capisco il perchè...» vede l'uomo che li inseguiva. « Ehi perchè è con voi?! »
Kaito prende per le spalle Sonoko. « Hai lasciato Lisa sola con quello?! »
« beh, sì ma perché tremi?! »
Ran spiega. « Forse Masako è l'aggressore»
Kaito mormora. « Se Lisa ti ha allontanato significa che ha capito chi è, ok, io vado. »
Conan domanda. « Kaito e se fosse tardi?! »
IL mago non risponde che corre per il bosco alla ricerca di lisa.

Intanto Lisa fa una lotta contro il ragazzo finché il ramo non si spezza e lei cade di sotto. « Ahia...»
ma subito viene presa da Masaiko che le tappa la bocca con una mano mentre con l'altra tiene un pugnale. « Mi dispiace Lisa che il tuo ragazzo ti abbia lasciato sola.»
Lisa con le lacrime agli occhi pensa. - È tutta colpa mia, se non avessi diviso me da Kaito, se non avessi ascoltato Akako, me lo aveva detto che sarebbe accaduto qualcosa, ed io come una stupida ho acconsentito a ciò, ho trattato male Kaito, non verrà più per me, scusami davvero...»
La ragazza strizza gli occhi in attesa del colpo ma subito sente un rumore di un calcio . « Abbandonare Lisa dici, mai, non lo farò mai non infrangerò la promessa fatta a suo padre! »
L'uomo si rialza e tenta di pugnalarlo ma Kaito si abbassa per poi usare la pistola spara carte come metodo di difesa.
Lisa osserva il combattimento mentre Sonoko raggiunge Lisa dicendo. « Tesora mia, tutto apposto. »
a ragazza annuisce flebilmente. « Sì, sto bene... grazie a Kaito....»
Masaiko vedendo che non può eliminare Lisa, va verso Sonoko e lei indifesa urla pero' qualcuno la salva disarmandolo e Sonoko resta impietrita alla scena finché Masaiko attaccandolo non gli fa cadere gl occhiali e là Sonoko esclama. « Makoto?! »
Makoto con un calcio in faccia mette al tappeto l'uomo per poi dirle. « Siete due ragazze sconsiderate non c'è che dire, comunque Sonoko ti è andata bene perchè avevo del tempo ibero e sono riuscito a venire da queste parti »
Sonoko che sta a terra seduta con un vestitino azzurro. « Ma come sarebbe scusa, vuol dire che tu mi hai seguito per tutto questo tempo? »
« Esatto, ti stavo seguendo ma purtroppo ho perso le tue tracce quando siete entrati nel bosco. So bene che pensavi che fossi io quello che aveva aggredito Lisa.
prima che fosse uscito con te, avevo visto Masaiko flirtare con altre ragazze, la cosa mi aveva un po' insospettito; sì insomma ero preoccupato per te, ecco. »
Sonoko con un po' di emozione. « Come eri preoccupato per me, ma se non ci sentiamo da mesi. »
« Ero impegnato, e comunque io ti ho sempre pensata, non posso usare il cellulare ma i tuoi messaggi li leggevo, »
« Leggevi, e perché non mi rispondevi!?»
« Non potevo, lavoro, e faccio tornei non ho il tempo... comunque non avrei mai pensato di averti ritrovato proprio nel mio albergo. » Fa due passi e gli dà le spalle. « Oh apropositato, io ti consiglio di smetterla di vestirti come se avessi la biancheria intima perché sai certi ragazzi si agitano più del necessario; comunque tu sei liberissima d'ignorare il mio consiglio e di considerarlo soltanto uno dei tanti commenti fatti da uno qualunque dei tuoi numerosissimi cortegiatori »
Sonoko diventa rossa come un peperone e esclama facendosi sentire. « C-Cortegiatori, io... non ho smesso di pensarti in tutti questi mesi, lo so che siamo amici, ma ero in pensiero, potevi dirmelo che eri tu, non ci provavo con Masaiko, a dire il vero è da quando che ti ho visto che non sono seria con nessuno più! »
L'uomo arrossisce un po'. « Beh, se è così evita di vestirti in quel modo, sei molto carina e attireresti solo i maniaci! »
Lisa prende per mano kaito e lo trascina lontano da tutti per poi dire. « Come sapevi che fossi qui? »
« Beh, ti ho solo messa una trasmittente addosso...»
« Perchè mi salvi, Aoko non ti piace? »
« Mi piace, ma non è voluto da me ma da un incantesimo… Lisa non voglio pensare che tu sia così insicura di noi ma… hai fatto ciò perché? »
« Io volevo capire se volevi che io sparissi dai tuoi pensieri, dicevi che era meglio non esserci mai visti così...»
« Ma ero solo arrabbiato, non lo pensavo realmente! Senti, ho passato del tempo con Aoko, ho provato sentimenti forti ma non sono così idiota da restare vittima di un incantesimo d'amore! »
« Coome incantesimo? »
« Sì, quel ciondolo ha tentato di farmi innamorare di Aoko, ma io amo te! Per Aoko io mica piango, solo verso te c'è ciò, ma tu non mi vuoi più no? »
« Ma Aoko non ti ha baciato? »
« Lisa ma lo comprendi che lei è innamorata di Alan?! Aoko mi ha rifiutato, ed io poi ho rifiutato lei per te, Alan invece mi ha
minacciato di stare lontana da Aoko… non puoi pensare che un po' di magia unisca i sentimenti della gente, è una cosa mostruosa! Spaventosa, è un incubo amare chi non si ama, è come se non si avesse più libertà! Per questo devi smetterla di dipendere da questo ciondolo… per questi giorni l'ho tenuto sempre io e Aoko non mi pensa più, quindi è più che ovvio che questo oggetto non ti serve più per sapere se ti amo o no! Dovresti fidarti di me, sono scemo con le ragazze pero' mai una volta ti ho tradito, nemmeno da single, tralasciamo il bacio a Sissi, di quello sono già pentito!
Insomma tu cosa vuoi fare? »


angolo autrice: spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Vorrei delle opinioni su cosa potrebbe accadere perché qualcuno non vuole che subito si riapacifichino, ma io sì, pero' non voglio nemmeno rendere troppo previdente la storia.

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Capitolo 43
*** La scomessa del destino - due tormenti innaspettati- prima parte ***


GENERE CAPITOLO:
dialogo, psicologico,sospance, amore, sentimentale,drammatico, triste, sovranaturale, mistico, magico.
RATING
giallo
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.
Lisa, 
Kaito

Secondari.


Rossana,

Akito,
Conan
Saori
Koiji

Comparse:

Araide
Goro

Jii
Sonoko
personggi episodio


Questo capitolo è un intermediario per unire i prossimi capitoli
in questo capitolo c'è una sorpresa per chi ha letto la prima serie per l'apparsa di due altri personaggi, questi non spariranno subito come è accaduto nella prima serie.
Lisa e Kaito qui non mancano come primari ma anche Aoko e Alan lo saranno  (incredibile, c'è da preoccuparsiXD )
Sono contenta che il capitolo precedente sia piaciuto, anche se pochi recensiscono, pero' la continuo solo per i miei amici.
Il capitolo si svolge all' interno dell' episodio numero 180/182 "Assasinio al buio"  [link video  
 http://www.dailymotion.com/video/x2d0dli_detective-conan-episodio-181-assassino-al-buio-1a-parte_tv
http://www.dailymotion.com/video/x2czlwr_detective-conan-episodio-182-assassino-al-buio-2a-parte_tv
Grazie per leggermi ancora ♥



Capitolo 43 -

La scomessa del destino...
Due tormenti innaspettati
- prima parte -


Lisa guard
a in basso. - Cosa fare eh, avrei ancora qualcosa da dirgli, pero' mi ha salvato la vita ben quattro volte, se lui non ci fosse stato probabilmente sarei andata in ospedale, in coma, forse avrei l'amnesia se fossi sopravvissuta; non posso non guardare questo; -
Osserva Kaito con occhi analizzatori. - Non posso che ascoltare il suo desiderio, in fondo io lo amo, lui mi ama, pero' se devo starci assieme, voglio che sia definitivamente e che al primo errore lui seriamente mi perda; anche se mai smetterò di amarlo, devo farmi vedere una donna con polso, non posso più fare la bambina, e stare sotto di lui, adesso Kid sarà sotto Seya se mi ama accetterà se no può stare bene con altre che volentieri farebbero ciò che vorrebbe lui. -
Kaito scrut
a attentamente Lisa e immagina che cosa pensi. - Accidenti , chissà che ha in mente, pero' quello sguardo è fin troppo adulto, mi mette in soggezione, non è che ora mi darà ordini vero?
E se fosse che farei?
Io per lei farei tutto, ma tutto, tutto, pero' ho anche la mia dignità, ma c'è da constatare che
con la mancanza di Lisa io non mi sento più me stesso, quindi la seguirò, ma chissà se mi chiederà qualcosa, e poi io voglio solo renderla felice, mi ama alla pazzia come io lei.
Le ho salvato la vita non so quante volte, come minimo dovrebbe avermi perdonato, ma non si sa mai, potrebbe anche dir altro; meglio che non faccia l'arrogante potrei giocarmi ogni change! -
Lisa dopo un' attenta riflessione dic
e. « Tu cosa desideri? »
Kaito arrossisce leggermente, scalcia a terra con le mani in tasca e spiega uno dei suoi desideri. « Farti felice, ecco...» - Volevo tornare con lei, ma se non vuole, non posso costringerla… -
Lisa chiud
e gli occhi per poi riaprirli e camminare verso lui solo che lui non riesce a guardarla in faccia; probabilmente si vergogna, e lo indica con visetto ed occhi vispi. « Intendi che farai ciò che voglio io? »
Il mago si quasi si spaventa a quella domanda, ma regge il tutto a poker face annuendo. « Sì, tutto quello che vuoi purché possa nel massimo delle mie possibilità! » - Praticamente sto cedendo a Seya, maledizione, ha vinto… -
Lisa
leggermente si diverte a tale sottomissione pero' dice solo. « Vuoi stipulare un patto con me che ha dentro un po' di regole? »
Kaito resto senza parole. -
Alla faccia della furbizia, non gli basta un po' lei vuole proprio un accordo, ed io sono di parola, ma che cosa ha in mente, potrebbe dirmi torni con me? Invece no, un patto… - « Se ci tieni, di che tipo? »
L
ei sorride a denti con un occhialino. « Se ti comporterai bene lo stipueremo se no nulla. »
Nel ragazzo gli assale la curiosità e domande. « D-Dai dimmi che genere di accordo, sono curioso! »
Lisa
si allontana di qualche passo con le mani dietro la schiena. « Perché non lo immagini? »
Kaito
discosta lo sguardo e la supera sorridendo lievemente. « Dai andiamo dagli altri. »
La ragazza stà a suo fianco in camminata mentre passano per il bosco, e intanto comincia a immaginare un po' le facce che farà Kaito quando saprà cosa ha in mente.
Kaito un po' rest
a teso a starle vicina, certe volte ha l'impulso di prenderla per mano e stringergliela, pero' non lo fa anche perché si sofferma a guardare il paesaggio che è molto romantico per una coppia: il vento caldo, le foglie che creano un piacevole rumore, il profumo trasportato dal vento dei fiori, e un bel cielo celeste come gli occhi di Lisa.
Lui resta ad ammirare il posto mentre cammina per il sentiero con lei non sapendo bene come trattarla; vorrebbe scherzarci ma ora sente che non deve anche perché vuole che si comporti bene; ma poi che significa?
Per Lisa ad osservare questo posto prova quasi l'impulso di fare finta d'inciampare per finire tra le braccia del mago, e infatti poi si dice - È perché no, vediamo che combina… - Quindi quando trova un posto un po' difficile da scendere nella camminata tenta d'inciampare e finisce addosso a Kaito con le mani al suo petto facendo un lieve urlo di tensione per la caduta.
Lui si volta di scatto e la prende in tempo, e domanda con leggera emozione
« Stai Bene? » - La mia piccola, come è bello averla così vicino, mi fa stare in paradiso. -
Lei che assume un colorito bordò, stringe la stoffa con due pugnetti mentre lui le accarezza i capelli e inspira il suo profumo che un po' lo fa ammattire, ma anche a lei fa ammattire il profumo di lui che sà solo di pulito. -Non riesco a smettere di amarlo, anche senza ciondolo io lo amo completamente, e lui come è dolce, mi sta coccolando; ma quanto gli sto mancando?
Vorrei tanto che non mi lasciasse più, vorrei che tornasse come prima, ma allo stesso tempo non lo voglio… -

Grazie al rumore dell' ac
qua di un fiume nelle vicinanze, si risvegliano da quel momento di avvicinamento.
«
Scusa sono imbranata certe volte. »Spiega lei.
Kaito all' inizio
si indica per pavoneggiarsi pero' poi riflette e dice solo. « Una fortuna che ci sono io, eh, eh. »
Lei sempre più si emoziona sentendo che non potrà mai vederlo come semplice amico. « Già, grazie!»
Lui sorride pacatamente. « Non serve che mi ringrazi, qualsiasi amico farebbe questo… » - Peccato che non riesco a immaginarla come mia amica, ho gli istinti che mi fanno impazzire, ed il fatto che è così sensuale, carina, con quella voce dolce che mi scioglie il cuore, non aiuta affatto!
Lisa è solo mia, non voglio che qualcuno la tocchi, sono iper-geloso, mi dà sui nervi vederla con quei ragazzi, ma non posso fare e dire nulla, anche se inconsciamente la vedo ancora come la mia ragazza… -
Lisa non risponde solo lo segue pensando. -
Anche se ci provo non ci riesco, mi batte forte il cuore quando mi avvicino a lui, possibile che anche se sono abituata a lui io non smetto di emozionarmi?
E poi quel diavolo di corpo che ha mi str
ega, non voglio che altre lo abbiano, sono ipergelosa, e non posso più dirlo… ma Kaito è tutto mio, pero' non lo è nemmeno più... -
Arrivano in
strada seguendo il fiumiciattolo e vedono a distanza Makoto e Sonoko parlare.
Lisa a vederli pensa. - Sono felice almeno ha ritrovato chi gli piaceva, quindi ora Kaito non gli piacerà più? -
Non va a fare test anche perché sent
e kaito dire. « Sai, tra poco io torno a casa per dormire, lo sai domani ho da lavorare. »
Lei L'Ascolta interessata e domanda. « E doppierai con Sissi giusto? »
Kaito
comprende dove lei pari pero' risponde con assoluta sincerità. « Beh, sono costretto, ma lei mi ha allontanato, sai Lisa… secondo te perché chi voglio bene prima o poi se ne va? »
Domand
a sperando di non risultare un po' triste a questo pensiero; alla fine lui vuole apparire come spensierato. - Ma è giusto fingere con lei dopo ciò che c'è stato? -
Lisa un po'
si stupisce. - Che stia iniziando a capire che chi è furbo non gli sta dietro?
Devo
fargli capire il messaggio, spero non s'infuri... - Pensa con forza di volontà.
Prend
e un respiro e cerca di spiegargli. « Perché menti, se tu fossi un po' più sincero chi con chi vuoi bene la gente ti apprezzerebbe e non rimarrebbe delusa… »
Kaito abbass
a lo sguardo e arriccia le labbra domandando a tono pastoso. « Ma se lo fossi capirebbero che sono un ladro no? »
Lisa scuote la testa,
si ferma per poi mettersi a profilo davanti a lui che resta sorpresoCosa!?
Da quando è alta così, è cresciuta ancora in altezza!? Non me ne ero accorto,
forse ha i tacchi? No, lei non li usa se non bassi, ma quanto cavolo cresce? Adesso forse la prendono anche per modella, mmh, no, mi dà fastidio se la vedono… - « Ehm che c'è? »
Lisa riflett
e su come spiegargli il punto della sincerità e della bugia, finché non le viene l'esempio della prova d'urto. « Ti amo! »
Kaito
sbatte le palpebre restando a bocca stupita. - Ma non voleva amicizia? - poi Lisa spiega.« Scherzavo! »
Quel momento magico
in lui termina perché subito si rattrista e la guarda quasi con rancore « Ma… la smetti?! »
Lei vedendo come ci è rimasto gli chiede « Ti piace la bugia? »
Lui
la supera e torna a camminare con le mani in tasca. « No, mi hai fatto… maledizione non dirmi più una frase simile per gioco! » Spiega arrabbiandosi - Io mi ero emozionato seriamente…. Baka… -
Lisa lo insegu
e per poi dire. « Adesso non provi come dire, odio, antipatia? »
Lui annuisce.
« Certo, mi prendi in giro! » - Ma perché mi fa queste domande, non lo capisce dai miei comportamenti? -
Lisa spieg
a indicandolo. « Hai capito perché poi nessuno ti vuole, se tu menti e prendi in giro la gente, ti valuta! »
per Kaito Il suo ragionamento non fa una grinza pero' gli ha dato sui nervi, quindi esclama. « Io devo mentire, sono un ladro! E poi non ho mai mentito sui miei sentimenti, eccetto con te : sai siamo amici, ma tanto lo sai no che io… io… sì beh, non è amicizia! » Spiega arrossendo mentre velocizza il passo e lei corre per stargli dietro. « Dai non fare il muso lungo, volevo solo farti capire le cose. »
Lui lo apprezza, pero' il dolore vince. « Sì lo so, sei la solita terapia d'urto...ok, quindi vorresti dirmi che devo essere più sincero, ma se rubo come posso, non posso dire a Sissi o Aoko cosa sono e i miei piani ma ti pare?»
Lisa sbuff
a vedendo che non capisce- Accidenti ma quanto è stupido!? - « Sto dicendo che devi smetterla di provarci con le ragazze che a te non piacciono solo perché ti diverte! »
Lui si blocca e la guarda male. « Ma se sono single! »
Lei ribatte a denti stretti. « Ma quando stavi con me tu hai baciato Sissi, hai preso in giro me e lei!! »
Kaito annuisce leggermente. « Non volevo proprio prendere in giro, volevo capire se mi piaceva o meno, è un metodo è il bacio, quindi l'ho fatto....»
«
Già, con la conseguenza che hai perso la tua ragazza e la tua amica. »
« Già… ho perso te e lei… pero'… mi va bene anche solo esser
ti amico! » Sbotta allontanandosi a passo più veloce. - Amico un corno, io voglio baciarla, abbracciarla, coccolarla, amarla, voglio lei e basta!! -
Lisa ci riamane male pensando. - Amicizia… io voglio tornare come prima, ma evidentemente non gli importa. - chiude gli occhi con pentimento mettendo una mano al collo e si accorge che manca il ciondolo. - Avevo l'abitudine di usarlo per alleviare il dolore, quella pietra lo assorbiva e ora mi sembra che manchi qualcosa d'importante… ma lo ha Aoko, infatti non sono nemmeno più sensitiva credo… ma mi chiedo: ho fatto bene o no a separarmi da tale oggetto? -
Kaito si ferma, si gira e vede Lisa fissare il vuoto quindi urla. « MUOVITI PARANOICA! »
Lisa fa qualche passo lento fino a raggiunger
lo e lui critica.. « Sei una lumaca, si può sapere che cosa hai? » Domanda un po' esasperato. - Ma che cosa penserà? Mah… sarebbe forte se potessi di nuovo leggerle nel pensiero, ma lei si è separata da quella pietra… chissà se sono ancora percettibile a quelle pietre, mah… - Mette le mani in tasca, va alla scogliera. « Beh, Lisa, io torno a casa… ci sentiamo ok? » il luogo è isolato assai alto verso la città e il vento è in direzione di Beika, quindi da un capello prende una stoffa bianca e si trasforma nel ladro gentiluomo.
Lis
a arrossisce a vederlo in costume. « Mi porti con te? » - Kaito, rimpiango tutto, ti prego accettami… -
Il mago vorre
bbe accettare ma risponde. « Mi spiace ma non posso rischiare che ti riconoscano, e poi puoi chiedere a Sonoko uno strappo, io voglio starmene un po' tra le mie...»
Assume un sorriso fiero per poi dire con il cilindro abbassando un po' la visiera. « Ci vediamo ok? »
Va verso l'orlo della scogliera finché non porta il peso indietro cadendo nel vuoto per poi dopo aver preso abbastanza velocità, volare con il suo aliante.
Lisa
lo guarda a distanza mentre urla. « Sta attento! »
Lui Fa un segnale a marinaio per poi divertirsi a volare sentendosi libero da tutto. - Mi dispiace se sono così con lei,ma vuole l'amicizia, e poi non l'avrei ugualmente portata in braccio anche se, avrei voluto averla così vicino. - Arrossisce mentre sterza e va verso la città dando le spalle al mare cristallino.

Lisa torn
a dai suoi miei amici. Ran le chiede cosa ha fatto con Kaito ma lei solo a sentire quel nome borbotta solo.« Lui… io… » Non regege il dolore che l'abbraccia forte dicendo. « Averlo come amico è struggente! »
Conan visiona la scena e come sempre resta tra le sue camminando verso l'albergo.
Ran
intanto consola l'amica tentando di darle coraggio e forza come sempre lei ha fatto in passato con lei. « Dagli tempo, non puoi sperare di riaverlo subito, ricordi come lui ti respingeva? Accontentati dell' amicizia, ok? »
Lisa stringe l'abbraccio dicendo. «
Ma Kaito potrebbe non amarmi più, io lo amo, non voglio che mi lasci per Aoko, non voglio che abbia una ragazza che gli entra nel cuore più di me… sto a recitare, io voglio averlo come fidanzato ma ho troppa paura che se sente il mio piano lui potrebbe scappare da me! Ran ho paura che mi veda egoista come era Aoko, voglio imprigionarlo, e allo stesso tempo lasciarlo in libertà! Adesso lui è come uno spirito libero...»
Sonoko a sentire Lisa abbass
a lo sguardo. - Kaito sei un mostro, come puoi comportarti così… - Si allontana e fa una chiamata. « Pronto...»
L'altro capo risponde Kaito che sta in volo. «
Suzuki? »
« Senti ti chiamo perché voglio bene a Lisa, e voglio sapere una cosa da te. »
«È successo qualcosa a Lisa? »

« In parte, è qualcosa che non posso dirti, ma rispondimi con sincerità ok? »
« Cosa intendi dire?
Non è stata mica aggredita di nuovo spero? »
« Nulla di ciò, calmati.. potresti rispondermi con sincerità?
»
« Non credo… ogni mago ha i suoi segreti, perché vuoi che ti risponda con ciò? »
« Perchè Ran è fantastica ad aiutare Lisa, ma io… sì, voglio dare il mio contributo perché lei mi ha dato la forz
a per credere in Makoto! »
« Lisa è una vera amica. »
« Lo è, per questo voglio che sia felice! Io non ho fatto questo nemmeno per Ran ma perché non si sa dove sia Shinichi, ma di te so quindi… per stavolta mi prometti che sarai sincero?
»
« Va bene, parla, ti dirò la verità eccetto per l'argomento della notte. »
« Non riguarda la sera… tu ami ancora Lisa? »

Kaito resta di stucco a tale domanda.
- Cosa rispondo?. -« Questo lo dirai alla sottoscritta? » Domanda per precauzione.
«
No, hai la mia parola che non dirò nulla a lei , Ran, Conan; insomma lo terrò per me. »
Kaito fidandosi risponde a tono un po' emozionato.
« Sì, l'amo ancora, perché volevi saperlo? »
« Perché se sei pentito creo qualcosa per voi due in modo che vi riappacificate. »
« Suzuki? Ma perché lo fai, Lisa non credo che voglia uno come me, anche se fa male per lei è meglio avermi solo come amico. »
«
Perché parli così? »
« Perchè vuole un ragazzo che mai potrò essere, desidera uno come Alan...»
« Ti sbagli! Posso assicurarti che Lisa vuole un ti
ppeto come te, insomma siete maghi, lei non ha argomenti con altri se non sulla magia, a meno chè non incontri un mago lei mai potrebbe amare altri se non te, e poi ti arrendi così?!
Credevo che avessi spina d'orsale,
pensavo che tu fossi così smielato che crede nei sentimenti! Manda al diavolo il passato e cambia: diventa quello che il tuo cuore per Lisa ti dice di essere, smettila di fare l'orgoglioso, smettila di giocare con la prossima! Lisa piace a tutti perché non illude, perché è timida, perchè è onesta! Insomma non fare lo stupido! Ami Lisa no quindi… vieni qui e farle riscoprire che uomo sei! Quello che lei ama! » Spiega questo arrossendo sbraitando contro un po' infuriata.
Kaito resta stralunato per poi sorridere. «
Suz...anzi, Sonoko… Grazie mille! »
Per la ragazza quel grazie è uno
spiraglio di felicità che la fanno un po' arrossire. « E ti dico che se vedo Lisa in lacrime vengo da te e ti meno a pugni hai capito! »
Kaito sterza, raggiunge
ndo un edificio. « Ricevuto, Sonoko, sei diversa da come credevo… tieniti Makoto stretto ok? »
Sonoko arrossisce per poi dire.
« C-Che f-figurati se può nascere qualcosa tra me e lui e… e… e cosa è questo tono gentile io… »
« Io sono gentile con chi lo merita, e stavolta ti sei aggiudicata qualcosa da me; ci sentiamo Sonoko. » Chiude la chiamata pensando. - Ora devo scoprire dove andrà con quel maghetto, e strappargliela senza finire con l'accusa di inseguirla… -

Sonoko mett
e via il cellulare. - Sonoko? Kaito mi ha chiamato per nome? Cosa significa? -
Raggiung
e le altre e vede Lisa che si è ripresa. - Anche se non lo saprà, vorrei non vederla più piangere, è così fragile, ed è allo stesso tempo forte. - « Andiamo ragazze facciamo shopping volete? »
Ra
n e Conan saltano il giro con una scusa che devono andare a casa quindi Sonoko prende per mano Lisa. « Allora andiamo io e te ok? »
Lisa tent
a di rifiutare. « Avrei l'armadio pieno ehm… e poi non voglio mica disturbare e...»
Sonoko
socchiude gli occhi. « Ma tu hai oggetti primaverili, andiamo ti mostro dei completini sexy che faranno sbavare chi ti guarda, e poi ora sei più alta, ma che segreto hai? . »
Lisa con una gocciolina in testa-
Io sare cresciuta? In effetti Kaito mi sembra meno alto, o lui rimpicciolisce o io mi sto allungando, pero' che bello, forse raggiungo 1: 70 finalmente… Stai scherzando io non posso, sai già le voci e poi Makoto ha detto a te che devi vestirti a modo. »
Sonoko si indica. «
Makoto è mio amico non il mio ragazzo; gli sono grata per avermi salvato ma io amo vestirmi così, e tu non sei da meno, eh, eh. »
Lisa rassegnata annuisce. «
E andiamo, ma non ho molto quindi...»
« Dai non preoccuparti, proviamo solo, eh, eh. » La spinge verso la città e nei negozi indicandogli vestiti a fiorellini, magliette scollate, gonne cortissime e collant trasparenti. « Dai su provati questo cara. »
Lisa ormai senza più via di fuga va in camerino e si prova gli indumenti,
guardandosi allo specchio. « Non dico che non stia bene pero' la gente potrebbe vedermi ancora una facile? Ma tanto cosa avranno da dire dato che io e lui ci siamo lasciati. -
Sonoko va a vedere qualcosa di intimo, finché non sent
e due ragazze: una ha i capelli corti neri, occhi castano chiarissimo e corporatura robusta, l'altra è il contrario: capelli color sabbia occhi castano scuro corporatura assai magra e alta.
« Francy hai sentito l'ultima news? » Domanda quella ragazza magra.
« Sai che non m'importa nulla delle news?»
« Questa l'apprezzerai riguarda quel mago Kuroba e la sua ragazza. »
« Oh… parla! »
« Pare che sia single, c'è il video di come Lisa l'ha lasciato, dovevi vedere come è stato
umiliato Kuroba, ma ammetto che se lui ha fatto davvero ciò, le darei ragione. »
« Mmh, scusami che avrebbe fatto questa ragazza?»
« Era a scuola e chissà cosa è accaduto ma Lisa ha detto a lui frasi come che non ne può più del suo mentire, e l'ha piantato, ammetto che alcune sono rimaste a stimarla per tale coraggio, voglio dire chi lascerebbe un tipo simile? »
« Quindi è single? Un peccato non conoscerlo, beh, a me lui piace sì, ma è stima.»
« Io stimo Lisa, mi piace è decisa, ha polso, dovevi vedere lo schiaffo che ha preso Kuroba, è stata una forza. »
« Mmh… fammi vedere il video! »
La ragazza prende il cellulare e carica il video quindi Sonoko si avvicina e si vede ripresa. - Oh cavolo ci sono anche io e Ran?! -
A fine video la ragazza dai capelli castano scuro commenta. « Amazza che caratterino che ha questa, non ti pare un po' matta? »
« Io direi che ha avuto ragione, pare che Kuroba abbia baciato un' altra… se il mio ragazzo lo facesse lo menerei! »
« Quindi Lisa non ci stava dietro per notorietà giusto? »
« Se fosse credi che lo avrebbe
umiliato in classe?
Ammetto che ora molte la stimano perché rappresenta il modello di ragazza che sa dire di no ai
maltrattamenti di un ragazzo nei confronti della ragazza. »
« Mmh… pero' è strano, un comportamento simile io lo vedrei in Seya mica Lisa. »
« Infatti molti nei commenti pensano che non era Lisa ma Seya… ma sappiamo tutti che sono due persone distinte. »
« Come Kid in Kaito, anche se io preferisco Kid, è più a modo, e ama tutte, ed è single. »
«
Hai ragione Kid è il massimo, magari parlarci eh. »
« Wha sarebbe uno dei miei sogni! »

Sonoko un po' le capisc
e e di spalle Lisa le dice. « Sonoko, ma perché mi lasci sola nei camerini? »
Le due ragazze si voltano e vedono Lisa e Sonoko borbottando. «
Ma quella è Lisa? »
La ragazza magra va verso lei e dice.
« I miei complimenti per come hai fatto rispettare le ragazze. »
Lisa con un punto di domanda. «
Eh?! »
« Umiliare così Kuroba, non avrei mai pensato che fossi con tale spirito! Sei temeraria e ti stimo, un giorno voglio essere come te con i ragazzi! »
« Ehm… scusa ma che ho fatto? »
La seconda ragazza spiega tutto a lei e Lisa resta malissimo. «
COSA!!? IO HO DAVVERO UMILIATO KAITO PER TUTTI QUANTI?! »
« Sì, ma se lo merita dopo come ti tratta, almeno da ciò che hai detto. »
Lisa si mette le mani alle labbra. -
Oh no, io non volevo, cioè, sì volevo ma non che fosse pubblico a Beika…
O mio Dio se
Kaito lo scopre mi potrebbe rovinare la vita!?
e se mi tradisse, se facesse sapere a tutti che sono Seya!? No, no, non devo pensare così male, ma lui è uno vendicativo, non me la farà mai passare liscia…
- « Già, grazie mille, ora vado ciao! » Stringe i pugnetti per poi stare a poker face mentre prende Sonoko e la trascina a farsi provare i vestiti che ha scelto – Devo dirlo a Kaito prima che lo scopra, devo chiedergli scusa, Dio sa che inventerebbe quel diavolo… -
Prova i vestiti e controlla l'orario. Appena decide cosa prendere saluta Sonoko con una scusa verso sua madre, e corre a casa di Kaito.
Arriv
a, suona il campanello e le apre Aoko. « Lisa che ci fai qui? »
Tutto ciò che la castana ha pensato crolla con una sola domanda. -
Cosa ci fa qui Aoko?! Non voglio crederci lei e Kaito sono così legati ora? -
Kaito esce dal bagno con i capelli bagnati e domanda ad occhi chiusi.
« Aoko, chi è? »
Lisa strizz
a gli occhi e distoglie lo sguardo. « Forse ho interrotto qualcosa, scusa io.. ho sbagliato casa, ehm...»
A Kaito nel vedere Lisa gli viene un tonfo al cuore. - Lisa che ci fa sotto casa mia? Oh no, la conosco cosa sta pensando, Aoko è qui perché voleva giocare con me… -
L
a maga indietreggia un po' con insicurezza mentre le lacrime arrivano e con la mano tent di toglierle.
Aoko domanda.
« Lisa che hai ? »
Kaito
si avvicina alla maga ma lei si allontana quasi come se avesse paura. « Scusa non credevo che eri con lei… »
Lui tenta di calmarla « Baka, è qui solo per giocare alla console, non è come pensi! »
« Ma a me non importa mica se tu stai i pomeriggi con Aoko, o altre, siamo solo amici… »
« Ma vuoi calmarti? Aoko è venuta qui solo per provare un suo gioco dato che la sua
console si è rotta. »
« Capisco… e ti fai la doccia mentre lei è in casa? »
« Non è mica maniaca come te sai!? »
« Già, giusto… improvvisamente mi sono ricordata che devo andar e a casa… ci sentiamo ok? »

Lui infastidito serra le mani in pugni per poi prenderla per mano. « La smetti di farti storie in testa, non c'è nulla tra me e Aoko! »
«E chi ha detto nulla, e lasciami! »
« Non ti lascio! »
« Ti detesto, ed io che mi preoccupavo...»
« Di cosa? E smettila di mentirmi. »
« Smetterò quando tu smetterai di mentire a me! »
« Non ti ho mentito ora, maledizione la pianti!? Ti comporti come se io… fossi ancora il tuo ragazzo! »

«
Non è vero! »
« Sì, non te ne accorgi ma è così! »
« Io non ti amo più! »
« Bugiarda… comunque cosa sei venuta a fare qui? »
« Nulla, a dirti solo che non volevo
umiliarti e farti passare come uno debole. »
«
Eh? »
« Tanti sanno che ci siamo lasciati, molti sanno che ti ho dato uno schiaffo ed ora io un po' sono stimata...»
« E a me che importa?»
« Ti ho
umiliato, non volevo… per favore non umiliare anche me, non farmi una vendetta… scusami davvero! »
Lui la fissa un po' stupito. - Lo sapevo, ma mai volevo la rivincita, Ma non capisce che a me di ciò che pensano gli altri non me ne importa nulla, a me conta solo lei… - « Sì, ok, tranquilla, avevo in mente di vendicarmi ma dato che mi supplichi di non farlo va bene…
Comunque sia devi smetterla di starmi dietro su chi esco e non, chiaro? »

« Io non ho mai...»
« Mettiti in testa che sono single! Se una mi piace ci esco, non sono più legato a te, non puoi fare la gelosa, non ha senso! »
- Quando mi dirai di tornare con te? Quando?
Voglio solo farti chiara la differenza, ma… ho timore di sbagliare ancora… -
Per Lisa quelle frasi sono così dure che deglutisce a fatica il nodo in gola sentendo che la voce gli manca. -
Non riesco a parlare, perché mi dice questo, che cosa ho combinato!? - Si pente di tutto così tale che corre via in lacrime e singhiozzi ad occhi chiusi. - Ridatemi Kaito, rivoglio tutto perché ho spezzato tutto! -
Kaito
si chiude in camera e manda via Aoko. « Aoko esci di casa! »
Lei non capisce. « Ma io volevo provare il nuovo gioco! »
«
Non voglio ragazze qui, Vai da Alan e lasciami solo!! »
Chiud
e la porta e lei dice. « Kaito perché mi tratti così, siamo amici! »
« Perchè…. Lasciami stare!! » Si chiude in camera e esclama dando pugni al cuscino. « BAKA, FRAITENDI TUTTO, NON CAPISCI NEMMENO CHE TI AMO, NON PENSI ALTRO CHE CI PROVI CON AOKO, CON ALTRE… RIVOGLIO TORNARE CON TE, MI MANCA BACIARTI… DETESTO L'AMORE… » spiega per poi sdraiarsi e sfogarsi un po' in lacrime.

Lisa entra a casa sua e si chiude in stanza per poi prendere il riccio e portarlo fuori dalla sua stanza mentre lei al suo interno si chiude a chiave per poi andare sopra il suo letto prendendo un suo pelushe scuotendolo dicendo. «
COME PUOI DIRMI QUELLE COSE, IO TI AMO RAZZA DI IDIOTA! COSA DOVREI PENSARE?
AOKO STA PIÙ CON TE CHE CON IL SUO RAGAZZO, TU ERI A FARE LA DOCCIA E LEI, NON MI DIRAI CHE NON ERA ATTRATTA BAKAITO!!!… KAITO RITORNA DA ME, SIGH… »

La madr
e della ragazza prende il suo riccio. « Ti ha sbattuto fuori dalla stanza, comprendila piccolino è in crisi, su adesso gioco con te vuoi? »
Il riccio festeggia. « Squit »

Intanto Sana scend
e giù le scale e va da sua madre che scrive e tenta di parlarci. « mamma cosa scrivi? »
La donna senza guardarla batte sulla tastiera del computer.
« Ah, nulla una storia d'amore di due ragazzi che si amano e che per paura non si dichiarano per poi finire in un avventura magica piena di sangue. »
la rossa esclama. «
Ah quindi una storia sovranaturale, e beh che trama ha? »
«
Questo è un prossimo libro, ma te la accennerò: ho pensato di prendere due protagonisti ispirandomi ai due ladri Seya e Kid, e ovviamente i nomi sono diversi, ho tentato di spiegare il perché rubino; ovviamente è fantasia...»
« Sì ma che c'entra con il
sovrannaturale? »
« Queste due persone alla fine s'innamorano, poi faranno un viaggio spirituale incontrando un Dio, ma attenta, solo la ragazza lo incontrerà, poi il ragazzo che stà nel mondo dei vivi verserà una lacrima e si creerà un ciondolo magico in grado di renderli speciali. »
« Ahahaha, più che sovranaturale a me pare romantica. »
« solo un' idea, ma non so che potere
attribuire a questa gemma, tu hai idee? »
La rossa ci pensa su. « Sai se io avessi una gemma magica vorrei che esaudisse tutti i miei sogni! »
« Troppo banale, vorrei qualcosa di epico, che coinvolga e unisca l'amore dei due ragazzi. »
« Mmh, io con una persona vorrei capirlo… ci sono mettiamo che devono essere capaci di capirsi...»
« Capirsi… dopo quattro prove saranno telepatici? »
« Figo e che prove metterai? »
« Un ogni mese: insicurezze, dubbi, si lasceranno e torneranno più uniti per poi
avere altre avversità, poi quando davvero capiranno che anche stando separati si ameranno sempre la magia sarà fatta, che ne pensi, secondo te piacerebbe? »
« Sì!!! Che bello se esistesse una pietra simile! »
« Io non credo, sarebbe una maledizione per la coppia, rischierebbero la vita sempre »
«
Oh, e come scapperebbero da tale maledizione? »
« Con l'amore mi pare ovvio! »
« Mmh, quindi basta un bacio? »
« No, nella storia se saranno sinceri quella
pietra perderà potere. »
« mamma dove hai queste idee pazze? »
« Non ne ho idea…
ero auto aspetto il rosso, edo due ragazzi litigare e mi arriva l'ispirazione.»
«
Beh, mi piace!» sorride lievemente, poi la lascia lavorare e va in camera a riposarsi un po'.

Durante l'ora di cena, Kaito chiama Akito e sua sorella borbotta. . « Invitalo pure qui da noi se vuoi. »
Il biondo ribatte. « Non ha bisogno di altre ragazze...» E risponde. « Pronto? »
Kaito a tono mogio chiede. «
Lo so che è improvviso ma… posso stare da te? »
Akito urla.
« MA SEI IMPAZITO!!? non hai altri amici? »
Kaito ci riflette su. - Certo potrei chiamare Conan ma non voglio deprimerlo o fargli vedere ancora una volta quanto muoio per Lisa, e poi Ran ha sospetti su me e lui, se vedesse che parlo a un bambino di argomenti delicati come l'amore potrebbe pensare che Conan sa più di un semplice bambino, e già lo pensa dato ciò che risolve alle spalle di Goro… Non posso rischiare. «Non posso stare con un bambino di sette anni, su Non voglio stare solo questa notte, siamo amici no? » - più che altro non voglio piangere come ieri… -
« Letti separati chiaro!? »
«
Ovvio… allora posso? »
Il biondo chiede alla sorella il permesso e lei accetta quind
i esclama. « Sì puoi venire. »
Kaito si alza dal letto per poi andare in bagno a tentare di togliersi gli occhi rossi. «
Ok arrivo. » Chiude la chiamata. - Sto malissimo… -
Prende lo zaino e va a casa dell' amico senza sorridere, a dire il vero non riesce più a sorridere. « Grazie per avermi ospitato. »
Lui apre la porta della stanza e gli indica un sacco a pelo. «
Figurati, comunque non credevo che piangessi...»
Il mago non ribatte. «
Mmm…»
Akito
si accorge che ha problemi quindi chiede. « Stai bene, sei pallido, che ti senti? »
Il mago elenca i suoi stati fisici.
« Nulla solo un po' di alterazione nulla di grave...» - Alterazione, quanto mento… io sto male nel animo, credo che sia peggio del dolore fisico… se stavo solo avrei commesso pazzie, sarei andata da Lisa, sarei andato a ridicolizzarmi per avere il suo perdono, ma non è da me, spero che con Akito non mi sfoghi non parli, voglio divertirmi non piangere; devo cercare di essere il solito… ci riuscirò no? -
« Andiamo, non ti pare di esagerare, mica vivi per Lisa, fatti forza, non serve che piangi , sei un uomo. »
« Ma chi ha mai detto che io piango!? Non ho mai pianto..»
Akito alza le spalle non comprendendo molto la bugia anche se ha certi sospetti. - Mah, a me pare che abbia pianto pero' forse ha alterazione, va ben dire che non sono tanto interessato, pero' mi dispiace in fondo siamo amici, magari si distrae se giochiamo a qualcosa? - « Dai ti passo l'aspirina, comunque vuoi giocare a qualcosa di macchine? Sono bravo sai?» Spiega indicandosi con un leggero vanto.
Kaito anche se non ne ha voglia accetta la sfida con orgoglio. «
Va bene! Pero' ti avviso sono molto bravo!»
« vedremo, parli con uno che stà con i videogiochi fino ai quattro anni. »
« Che bella vita, non avevi amici? »

« Amici o seguaci? »
Kaito un po' si sorprende. «
In che senso? »
«
Ero un diavoletto da bambino, diciamo che istigavo la classe a prendersela contro gli insegnanti, il punto è che non facevo nulla, loro per avermi come amico s'inventarono di tutto. »
« Eri una specie di mini bulletto? »
« Lo ammetto, mi piaceva ma poi sai si cambia con il crescere… tu come eri? »
« Un bambino curioso peggio di Conan, scherzavo, prendevo in giro, praticavo la magia, cercavo d'imparare tutto da papà, pero' sai anche io ho subito un certo cambiamento a partire dalla
seconda superiore quando ho saputo qualcosa che mi ha scosso...»
« Se vuoi puoi parlarmene. »
« No, sono questioni famigliari, comunque perché tu sei cambiato? »
« Già ti ricordi che ti avevo detto che Funny e Sana le ho confuse? »

« Beh, Fanny ora è amica stretta di Lis… ehm insomma di lei, quindi sì la conosco. »
« Diciamo che il suo comportamento da pazza, superficiale non mi è piaciuto, Sana è molto più profonda. »

Kaito riflette su su cosa dire. -
Non vorrei che con la mia parola del vero carattere di Fanny mettessi zinna tra lui e Sana, meglio dargli corda, Fanny non ci sta con uno come Akito, a lui serve una come Rossana che ha polso, che è pazza felice, non una depressa. - « Sì concordo, nemmeno a me piace, ma Lis… ehm lei è tutta originale, prende i calpestarti basta che noti in loro qualcosa di buono. »
« Per Fanny è stato diverso, la detestavo, la prendevo di mira perché mi rompeva le scatole sul smettere di istigare i miei compagni, quindi un giorno le ho teso un agguato e l'ho spinta in un lago gelato, lei non sapeva nuotare e nemmeno io pero' poi lei disse cose riguardo cui mia madre si sarebbe vergognata di me, là presi una pietra che mi è stata tramandata da lei e non so cosa successe ma mi ero buttato in acqua ed era finita che io stavo per annegare e Fanny mi salvò… Kaito tu ed io siamo amici vero, non mi giudicheresti mai male giusto? »
Il mago un po' tenta di sorridere ma non ci riesce. «
Io sono tuo amico sì, ma se non vuoi puoi anche non parlarmene...»
Il biondo si siede sul letto e sospira guardando il
soffiato. « Si parla di un sogno tra la vita e la morte, credo che quel sogno sia stato reale...»
Il mago a sentirlo riflette. -
Vita morte? Mi ricorda il coma che ha avuto Lisa a s.valentino… - « Wow, me ne parli? » Domanda con interesse.
Il biondo annuisce. -
In fondo non potrebbe mai crederci, a Sana ho detto una parte, ma non ho detto il restante per non preoccuparla, ma Kaito è mio amico, certo strano, ma ha bisogno di distrarsi… Quando io ero in una specie di coma, ho visto in un sogno mia madre, era bellissima, capelli biondo cenere, occhi castano miele, insomma era un angelo, mi fece un discorso che ogni umano deve vivere fino alla fine per poter imparare e sopportare i propri errori… in quel sogno diventavo sempre più piccolo finché mia madre non fu raggiunta da una entità strana, sembrava amico con mia madre, si parlarono, non ricordo molto ma ci fu una specie di accordo, infatti poi quel tipo mi ha bisbigliato che se sono salvo lo devo a lei, chiesi il perché ma mi disse solo che non avrebbe più potuto vegliare su di me, non so cosa significa, ma ammetto che dopo quel sogno oltre ad essermi preso una cotta per Funny, la mia vita era meno prottetiva… se prima non finivo nei guai, poi ci sono finito sempre, insomma era come se davvero non fossi più protetto, allora per proteggermi solo e non rischiare iniziai a studiare Karate e mi chiusi spesso davanti al pc dove là potevo stare in tranquillità… Questa storia Sana non la sa perché lei non ha una madre e non volevo urtare la sua sensibilità o compatirla, ma tu non mi giudicheresti male vero? »
Il mago resta in disappunto, non sa bene cosa definire tale sogno perché sarebbe quasi riconducibile a quello di Lisa,
tuttavia per non pensare alla sua ex risponde. « Non giudico una persona da ciò che sogna o vive, io lo faccio dal comportamento… se vuoi la mia: non dire ad altri ciò che hai passato, fidati c'è chi anche difronte all' impossibile direbbe che non lo è, un esempio Shinichi… comunque non sei l'unico a fare sogni simili, sei solo speciale, o magari era davvero solo fantasia; ma dimmi come sai che quella donna era tua madre? »
« Se te lo dico non ci crederesti… Mia madre non l'ho mai vista, papà ha sempre nascosto le sue foto se non in camera sua ed io non ci pensavo a quell'età di andare a curiosare… quella donna nel sogno io non la conoscevo, non capivo chi era, ma non posso scordare a come assomigliasse a mia sorella e avesse i miei occhi, quindi dopo che ero stato riabilitato ho cercato di nascosto le foto di mamma e papà, e l'ho rivista! Così ho capito che quella donna era mia madre; ma come ho fatto se non la conoscevo? »
« bella domanda, nemmeno da neonato l'hai vista? »

« No papà ha detto che lei morì dopo la mia nascita, ma mio padre ha deciso di dire a mia sorella che non ero io la causa ma che c'era un incidente in auto dopo la mia nascita, così da non darmi a me la colpa. »
« Credi che ti avesse odiato? »
« Sì, lei non lo dà a vedere ma se si arrabbia spacca tutto ciò che trova, insomma diventa una accusatrice, fortunatamente non ne sono stat
o vittima. »
« La tua storia è incredibile e anche triste… praticamente se quel sogno fosse stato reale tua madre ti ha salvato a condizione che mai più potesse vederti...»
« Quel essere, ti assicuro è malvagio! »
« Mmh, anche la mia ex ha affrontato un sogno simile… ma non ha visto suo padre, lei proprio avrebbe parlato con questa entità, ma non si sa se sia sogno o realtà...
» - Non posso dirgli che Akako mi ha detto che c'è l'ha con me e Lisa per aver senza saperlo sfidato, ma se Akito ha visto in un momento in cui doveva morire allora io e Lisa abbiamo contro un Dio?! O cavolo devo dirglielo assolutamente, pero' non sta più con me, sì, ma se non ricordo male Lisa mi ha rivelato che quel essere l'ha minacciata… e infatti dopo quel viaggio “astrale” la madre di Lisa ha iniziato ad avere problemi, che sia collegato? Un momento ma cosa disse quello a Lisa? Riguardava la famiglia? Non vorrà prendere di mira mia madre spero… che potrei fare poi? Forse lnon è un caso che la madre di Lisa abbia una malattia incurabile, per fortuna la mia non ha ciò, ma potrò stare calmo, questa storia mi spaventa, ma devo parlarne a Lisa, forse Akako può aiutarci ma è meglio prima prendere quelle pietre magiche… ma sopratutto quando le ritornerò la pietra dei sentimenti? Ormai La sto tenendo io, e non smette di brillare verso la prima metà, ma perché, cosa l'ha scatenata?! -
Akito lo guarda notando come sia pensieroso. - Ma che sta pensando? Mah…- « Ehi non volevo farti venire crisi esistenziali eh. »
Il mago scuote la testa. «
No, al contrario, comunque se fosse come ho detto io cioè che tua madre non può più vederti, significa che alla prima non potresti salvarti; sempre che sia vero… » - Che quel essere sia bravo a ingannare e stipulare e accordi, se fosse come la scamperei? Assurdo, nemmeno Conan ci crederebbe, ma nemmeno io riesco a crederlo… non può esistere roba simile, io nemmeno sono religioso, pero' Lisa ci crederebbe… magari a S.Tail sanno qualcosa? No, è improbabile, pero' se fosse vero, con chi cavolo siamo messi contro?! -
Akito risponde non vedendo la difficoltà di Kaito. « Mah, non ne ho idea… ma da quel giorno io sto attento ad ogni incidente che possa coinvolgermi anche se grazie a Sana io mi caccio nei guai, ad esempio al furto di Kid e Seya quello dove io e Sana siamo stati presi per sbaglio, io e Sana abbiamo rischiato la morte nei piani inferiori… se io non fossi stato atletico, probabilmente non sarei sopravvissuto con Sana… »
« Akito tutto questo che mi hai detto resta tra noi ok? »
« Beh, sì, nemmeno a Sana lo direi come ti ho detto è delicata in certi argomenti. »

« Infatti, ma ti ringrazio per avermi raccontato una cosa simile, ti fidi di me così tanto? »
Il
biondo lo guarda per poi fare un sorriso fiero. « Tu che dici? »
« Direi di sì, e pure io… » - E mi dispiace tanto di averlo ingannato quel giorno, ma non posso dirglielo. -
« Sai io non avrei mai detto che saremo diventati amici, all' inizio non ti sopportavo, facevi il prezioso e vedevi solo Aoko, poi Sana ha pure tentato di parlarti ma tu non la guardavi. »
« Ho gusti strani, certo Sana è carina ma non mi piaceva, il primo giorno che ci ho parlato mi ha dato l'impressione di una ragazza molto nel suo mondo, infatti stava al pc, ed io avevo la testa per giocare ancora, miravo Aoko perché mi inseguiva, e mi piaceva ma l'ho scoperto in seconda, ricordi la gita? »
« La gara
sciistica del natale? »
« Sì ricordi in cosa eravamo travestiti io e Aoko? »
« Sì, hai lasciato di stucco tutti, sembravi
l'originale. »
« Io sono più bello di quello, comunque io l
'ho vestita da principessa per dare ad ogni ragazzo presente il messaggio che Aoko era mia… ero felice di tenerla così vicina a me, era così buffa...» Un po' sorride a quei ricordi.
« Perchè hai scelto Lisa? »
« Aoko era stupenda quanto vuoi, ma Lisa ha superato tutte, tu non la conosci ma è un vero pe
perino, mi fa morire, mi fa gioiere, mi fa agire come mai farei per qualcuno… Non so se lo provi con Sana, ma io per Lisa darei tutto, cercherei di togliere ogni sua lacrima, anche se ora non so più farlo… Lisa poi mi dice cose come la falsità, lo so vuole che io sia sincero ma, come posso dirgli ciò che sento se sono di mio assai freddo? »
« Sai credo che sia una questione di comprensione, lo passo con Sana. Quando lei mi ha raccontato di sua mad..ehm si questioni sue, l'ho apprezzato, ma non l'ho preteso, l'avrei aiutata anche senza sapere i veri fatti.
Forse Lisa ha preteso da te qualcosa che tu le davi e che più non aveva...»
« La sincerità! Con Lisa le dicevo tutto fino a una mia decisione… sono uno stupido in amore… ho perso una come Lisa, lo rimpiangerò per sempre! »
« Andiamo ne trovi di belle, hai la fortuna di avere notorietà! »
« Cosa me ne faccio se lei vede altri, come posso scordarla se per me ha dato pure l'anima, dove la trovo una così speciale; non esiste...»

« Dai su ti trovi una prestigiatrice impazzita e te ne innamori. »
« Akito, l'amore non è un gioco, l'amore non sparisce in un gesto, l'amore non sparisce, essa resta nel cuore ma si muta in amicizia con il passare di anni! Forse sì un giorno potrei scordarmi d Lisa, ma sono io stesso che non lo accetto, e ci scommetto che nemmeno lei vuole ciòò! »
« Ma se ti ha lasciato lei. »

«
Ha dovuto perché lei è una terapia d'urto, non si fa sottomettere da nessuno! Se tu la vedi timida è apparenza per piacere, ma se si arrabbia diventa senza offesa bastarda quanto me, non si può scherzare con lei o ferirla che me la ritrovo a farmi il doppio scherzo, vuoi saperlo?! Lisa mi ha umiliato difronte a tutta la scuola lasciandomi. Non l'ha fatto apposta, ma l'ha fatto! Adesso io sui social network sono visto come uno che tratta male le ragazze solo perché Lisa ha detto ciò che teneva compreso il come la trattavo!
A me di ciò che pensano le mie ammiratrici non me ne importa, ma mi dà sui nervi che ora lei è circondata da ragazzi, mi danno sui nervi quelle ragazze che nonostante tutto sono fissate da me solo perché sono il gemello di quel ladro! Perchè se io fossi un altro, avessi altri allineamenti, dubito che avrei avuto tale successo! Non l'ho richiesto io, manco una mi guardava alla prima superiore e seconda; arriva Lisa, e si scatena il pandemonio, poi c'è stata Emily, Akako… e… quella maledizione… ho troppe cose in testa sono stanco anche di come io e Lisa litighiamo… ma dico quanto siamo stupidi!! Ran che sopporta la distanza di Shinichi e lo ama ancora senza riserve; io e Lisa che ci amiamo e per gelosia sfasiamo tutto! Invidio la forza di Shinichi e quella di Ran! Io se solo vedo uno con Lisa do di matto! »

« Ran e Shinichi stanno insieme??! » Domanda sorpreso dato che questa storia è stata tenuta segreta a molti.
Kaito si morde le labbra.-
Ops… credevo che fosse pubblico, mmm scusa per la bugia ma Shinichi mi renderà la libertà, nulla in contrario spero… - « No, cosa hai capito? Ran ama Shinichi ma non si sono dichiarati, il punto è che Shinichi ama Ran ecco. »
Akito annuisce.
« Come io da parte di Sana, ma lei non so se mi ama, mah… comunque tu e Lisa non è che siete gelosi semplicemente non essendo sinceri tra voi si crea questa sfiducia. »
« Ma Lisa si fida di me anche se...»
« Se sai il tuo errore perché non lo ammetti?»
« Ammettere, e se poi mi lasciasse ancora per altri miei errori? »
« Per questo sto amico di Sana e basta, vedi vado d'accordo sbaglio, si mi punisce con l'isolamento ma poi torna mia amica come prima.»
« In amore è diverso, è più complesso… certe volte la differenza tra amicizia e amore è solo una
sottile differenza che determina molte clausole, io ne ho infranta una… »
« Del bacio a un' altra? Non credo sia quello, bensì altro, eri freddo c
on lei, pensavo che aveste litigato...»
« Lo ero perché per lasciarla con Alan. »
« Alan? Ma non sta con Aoko? »
« Sì, ma hai notato quanto affiatamento c'è tra loro due, intendo Lisa e Alan. »
«
Affiatamento? Io vedo solo amicizia… non è che hai esagerato? »
« Dovevi sentirla come parlava di Alan, le brillavano gli occhi, quindi ho pensato che sotto sotto volesse uno come Alan. »
«
Per questo l'hai distanziata? Volevi che capisse chi scegliere?»
« Non riuscivo più a stare tranquillo Alan ha rapito una parte del suo cuore,forse quella che anni fa amava di lui,… »

« ma è sbagliato, Lisa non lascerebbe mai te per Alan, lo dimostra come lei non tenti nemmeno di avere un ragazzo, al contrario di te. »
« Che intendi dire, io non voglio mica trovarmi una! »
«
Ma se esci con quelle ragazze dai questa impressione, senza offesa ma come puoi pensare che Lisa ti perdoni se non ti mostri serio? »
« Ma sono serio io...»
« Ma quale serio a te piace essere coccolato da quelle. »
« ma mettiti tu nei miei panni, non ci staresti nemmeno un po?! Insomma sono un maschio. »

«
Per favore se a me solo una mi chiedesse la foto la liquiderei, o mi farei disprezzare, sa a me che importa di gente che nemmeno stimo! »
«
Beh, se vuoi la verità a me importa, perché non posso farmi seriamente odiare da tutti, ho una cariera come mago, se inizio a trattarle male, ci rimette la mia popolarità! Lisa sa bene che cosa voglio essere, e sa quante spasimanti ho, come lei ha! Non si fida di me ecco. »
« Allora non so… deve avere qualcosa scattato tutto… »
« Solo perché non le ho spiegato il perché di un certo mio comportamento… »
« che ti costa spiegarglielo? »
« Mi prenderebbe in giro, direbbe poi che sono stupido e… insomma se me lo dicesse una
X va bene, ci scherzerei ma con Lisa io mi offenderei...»
«
Poverino, sei proprio messo male se ti fai questi dilemmi, sai una cosa, è un peccato che non sei Kid. »
«
Perché? »
« Lui saprebbe come farsi perdonare in una situazione simile...»
« Ma cosa ha lui di così speciale da poter
ammaliare Lisa? » - Non credo di riuscirci… -
« la sua voce, parlantina, e quella sua odiosa arroganza. »
« Non so se funzionerebbe se facessi quello con le
i, è una che non è mia fan quindi non potrei »
«
Fan? Sto parlando di Kid mica di te. »
« Ah, g-già esatto parlavo del fatto che essendo stato in un gruppo famoso lei ugualmente non è mia fan eh eh.. » - Ho pensato a voce alta… -
« Pero' siete identici, potresti travestirti da Kid. »
« Eh, eh, bella idea. » -
Non funzionerebbe mai…
- Potrei imitarlo sì... »
«
ma se non studi recitazione! »
« In verità c'è un piccolo segreto… lo terresti per te? »
« E a chi vuoi che lo dica? Io ho solo te e Sana come amici. »
« Ok, non è vero che non lavoro, sono un dop
piatore, quindi saprei come recitare. » -
« Ma lo sai che Sana ha doppiato una scena? Pero' l'hanno pagata pochissimo, un vero peccato è brava, ha una buona dizione. »
«
Sì, beh, ho provato a fare domanda usando un nome falso, passo a dirti che non mi hanno minimamente calcolato, ho insistito, poi ho parlato con il capo e mi ha dato un contratto che non rispecchiava nulla di ciò che potevano offrirmi, volevo partire da zero, credo che Sana abbia avuto ciò ma lei non poteva contestarlo? »
«
Sana l'ha fatto, ma quello l'ha minacciata dicendo che se non accettava c'erano altri offerenti, a quel punto era alle strette, e quindi ha accettato. »
« Là va a notorietà, se non hai fatto nemmeno un concorso o hai afiliziaioni con persone non si viene presi in considerazione e ti pagano in nero.
Ho fatto questo test, mi sono travestito da uno qualsiasi, poi ho fatto domanda, il datore era già di suo antipatico e mi ha chiuso ogni porta in faccia, così alla fine mi ha fatto talmente arrabbiare che gli ho detto chi ero… non immagini che faccia che aveva, mi ha fatto le sue scuse poi mi ha dato un contratto molto buono anche se lui diceva che è il massimo per chi è nuovo nel settore, leggendolo non avevo trovato nulla di strano quindi lo firmai.. »

« Lo dicevo che sei furbo...»
«
Beh, ti assicuro che i miei piani erano altri: volevo rendermi famoso usando quel gruppo, certo amici quanto vuoi ma un po' li ho sfruttati, ma mia madre mi ha detto di smetterla, saprai no che ero bloccato con gli Starish, quindi dovevo trovare un lavoro che mi desse molto ma che non mi facesse troppo popolare, poi parlando con Ren mi ha detto che sarei adatto a doppiare perché mi hanno anche sentito giocare a imitare un po' le voci degli altri, non ero bravissimo ma sono piaciuto, da là mi è venuta questa idea, quindi ancora prima di lasciare quel lavoro, mi sono immesso in un altro, sfruttando come ti ho detto la notorietà ricevuta. »
« Ma perché hai bisogno di così soldi, insomma vai ancora a scuola! »
« Mmh, per mia madre, lei ha il vizio di scommettere, esce, non so nemmeno che lavoro faccia, guarda è ambiguo ed ha degli amici che è meglio non averli contro; insomma lei di solito gioca d'azzardo usando un po' i suoi soldi e quelli di mio padre, quindi io per non far finire tutto al lastrico, Non sia mai che la sua fortuna sfacciata sparisca, mi premunisco con un lavoretto, poi volevo dare uno sprono a Lisa per lavorare ci teneva a rivedere Sara, la sua amica, quindi le ho proposto ciò, ma nessuno l'ha presa, mi ha detto che cercava da tempo un lavoruccio, ma nessuno prenderebbe una ragazzina di diciassette anni senza attestati scolastici, allora siamo andati al nya Nya Neko, pensavo che sua madre potesse aiutarla là, invece no, ha avuto Ryan e Lory contro che hanno preso in giro Lisa perché era sì carina, ma non erasexy come ora: intendo aveva una seconda poi era bassa 1 56, non andava… io ovviamente non potevo dirglielo, era già depressa, pero' Lisa è bella ora, e se mi avesse ascoltato ora avrebbe un lavoro veramente buono… -
«
Parli solo di Lisa lo sai?»
« Per niente! »
« Senti ma perché ti sei messo a lavorare? È da quando hai iniziato a lavorare che tu e Lisa avete problemi con i sessi opposti.
»
« Ma hai idea di che locale era?! Aveva un pubblico strettamente maschile! Solo perché sono arrivato io c'erano molte ragazze, ma come potevo lasciare Lisa che è timida con gente simile?! Non potevo, e così ho ricorso a tutto per essere ammesso là, rispecchiavo già i requisiti fisici mi bastava solo fare mie le clienti, dopo due ore sono stato preso e così ho sempre controllato Lisa, perché c'erano alcuni che con scuse la toccavano, e lei tremava, come potevo non rinunciare al lavoro per vedere la mia piccola abusata con la scusa dell' essere cameriera? Nemmeno per sogno, non a chi amo! »
« Se uno toccasse Sana credo che lo picchierei. »
« No, io faccio altro… forse lo incastro kikiki. »
« In un reato? »
« eeeh, potrei… »
« Sei perfido. »
« Ma che dici s
ono solo un umile mago. »
« Comunque pare che Lisa esca con Yuta, è carino, ha molte amiche.
. »
«
Mmh… ma lui non può competere con me! »
«
Tu dici? Io non mi vantarei, ha una tecnica in stile di Seya. »
« CHE COSA HAI DETTO!? »
« c-c-alamati, che hai? »
« Se quello usa la luce e i colori quella ragazza potrebbe iniziare a emozionarsi… è facile farla emozionare! »

« Ora hai paura? »
« Ti diverti per caso? »
« Assai...»
« Accidenti, senti cambiamo argomento prima che faccia pazzie...»

«
D'accordo beh, parlavamo di Lisa no? Se ora tu non le compri più nullale mancherai no? »
« magari, lei ha comunque Sonoko che la porta qua e là… »
« Ma Lisa lo sa che è molto raccomandata? »

« Eh? Ma che c'entra?
E poi non lo è affatto... »
« Sei un dopiatore, hai fatto gruppo con gli starish, Lisa è amica di Suzuki un pezzo grosso, praticamente ha tutto,
non dirmi che non lo sa!»
«
Esatto non farglielo capire! lLei ancora pensa di non avere molto, le ho dato numeri di gente che potrebbe notarla e non fa nulla, motivo? Non vuole partire in vantaggio; non so se è stupida o umile. »
« Avesse Sana tale fortuna la sfrutterebbe senza pensarci due volte! »
« Eh , Eh… ma in cosa è brava lei solo
doppiaggio? »
« Sì, pero' adesso ha emozioni magari sa recitare bene...»
« Beh, sarei interessato a vederla in recitazione, nel canto mi è piaciuta, mi ha fatto tornare allegro, insomma ci sa fare, con un po' di studio potrebbe anche fare cariera, ma non me ne intendo di musica. »

« hai detto ciò di Nelly. »
« Nelly ha bella voce ma non ha le qualità per essere famosa, manca di qualcosa che Sana ha. »
« Eppure non l'hanno presa per fare il Cd demo. »
«
Non saprei, come ho detto in quella traccia audio Sana era molto schematica e sembrava un robotino, non va, alla gente piace la dinamicità! Un prodotto deve essere si originale ma che colpisca il cuore! »
« Ma come può imparare se sua madre non dà un insegnante di canto? »
« beh, può lavorare e pagarlo no? »
« E che lavoro farebbe se non ha molte qualità se non in akeraggio. »
« E se lavorasse per una compagnia? »
« Te lo scordi, potrebbero usarla! Sono stato chiamato da una strada donna parlava in modo enigmatico, so solo che ho rifiutato e da allora non mi hanno più chiamato...
»
« Non hai il numero? »
« No erano a numero privato, e comunque non sembrava essere di beneficenza, forse erano anche organizzazioni segrete...»

« Organizzazioni? » -
Non potrebbero mai chiamare un ragazzino così piccolo nel loro gruppo… erano altri sicuramente. - « Beh, riguardo Sana potrebbe fare la cameriera. »
« Ha già provato, l'hanno sbatuta fuori perché inciampava. »
« Ok, cassiera? »
« L'hanno sbatuta fuori perch stava ore a contare...»
«
Scrittrice
«
Brava in grammatica ma senza fantasia. »
«
Mmm e che lavoro vuole lei? »
«
Programmatrice »
«
Ehm, danzatrice? »
« fa ginnastica artistica è brava ma fa il ballo dei robot. »
« Canto… è l'unica...»
« non ha tecnica...»
« Forse posso… » farfuglia tra sé per poi dire. « Senti prepara una base musicale e facci cantare Sana sopra, poi passamela ok? »
«
Perché? »
« Forse se piace avrebbe un lavoro. »

« Seriamente? »
« Sì,
Sana è tua amica, tu sei mio amico quindi sì, lo farei... »
« Non vorrai qualcosa in cambio vero? »
« Mi vedi così subdolo? »
« sì! »
« Mmh, stavolta no, non ti chiedo nulla, ma se mi tradisci o mi accorgo che mi usi siete rovinati! Avvisato Akito eh eh. »
« Mi ha preso per uno che se ne
approfitta? »
« Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio, comunque mi sto divertendo, mi ha fatto bene parlarti, grazie mille! »
« Sì ma non abituarti, io non sono gentile con i ragazzi. »
« Nemmeno io, pero' mi sei simpatico… mi hai fatto riflettere su certe cose. »
« Non ho fatto nulla...»
« Hai fatto molto! Mi hai dato la spensieratezza, prima non stavo nemmeno bene, quindi grazie! »
« O-Ok, smettila di fare ringraziamenti non li sopporto! »


il mago si mette
dentro il sacco a pelo e dice. « Domani parlo con Lisa, e le dirò ciò che devo. »
« Sì fallo perché Yuta l'ha invitata ad uscire. »
«
Mmh… devo informarmi su questo tipo...»
Prende il cellulare e fa un numero. « Jii chan, senti ho un lavoro per te puoi?
E quindi kaito dà le direttive a Jii che subito inizia a fare ricerche su ricerche per poi passare i dati per Email al ragazzo tramite il pc che Kaito si è portato dietro in caso di evenienza.

Il giorno seguente in mattinata, Lisa si nasconde dietro un muretto guardandosi attorno. -
Oh, speriamo che non mi vedano quelli…-
poco più in là si sente un vociferare.
« Strano Lisa manca, »
« Forse sta male? »
« oh no, dobbiamo cercarla potrebbe anche piangere. »

Lisa a sentirli si mette accucciata con la fronte che preme sulle ginocchia. - Cosa ho fatto di male per avere questa tortura?!!! Io voglio essere anonima in Lisa!-
Intanto
Kaito passa per la strada che conduce a quella di Akito, e quando Sana lo vede passare per di là lo indica urlando. « Che hai fatto ad Akito!? »
Il mago risponde superandola.
« Ci ho dormito...ciao. » - Ma che vuole quella, adesso come parlerò a Lisa, spero il mio piano funzioni, ma dubito è troppo sveglia… -

Sana arrossisce pensando
a tutto e di più - Dormito… oh mio Dio Kaito è bisex? E Akito pure? Oh Dio, no, certo Akito è figo ma pensarlo così non avrei mai creduto, ma perché mi sono innamorata di uno così? E ora come lo tratto? Ecco perché mai mi bacia, gli piacciono i maschi… -
Akito domanda guardando la faccia di Sana che è rossa.
« A che cosa pensi? »
Sana domanda. «
Senti ma che ci faceva Kaito con te a casa? »
Akito risponde.«
Ma nulla, ciò che si fa tra maschi, dai andiamo scema.»
Sana da qella risposta ambigua urla. «
Io… IO VADO A SCUOLA SOLAAA! »§
E corre a perdifiato dicendo. « Kaito io ti ammazzo, come hai osato toccare il mio ragazzo, ehm Akito! »
Kaito intanto cammina riflettendo. -
Le piacerà? O forse mi dirà che la vedo come tutte, maledizione come agirà?! -
Arriva Sana che urla. «
Kaito!!!! »
Il mago si ferma.
« Che vuoi?»
La rossa esausta dalla corsa lo prende per il colletto.«
Io ti ammazzo, come hai osato fare una cosa simile a lui! »
kaito sbarra gli occhi. «
Eh? Di che parli? » - Ma perché le ragazze devono tormentarmi?! -
Rossana sbraita. «
Dovevi dirmelo che sei bisex maledetto, come hai osatO! »
Kaito arrossisce per come uno dei suoi segreti sia stato messo alla luce.
« Ah...C-Come… » si mette unna mano alla bocca pensando - Come diavolo lo sa, ok, questa è pazza, non ha prove, è vero che un po' mi piacciono i ragazzi, ma l'unico era Shinichi, ma ama Ran, colpa mia se Shinichi era l'unico che mi competeva? Ma ora amo solo Lisa, quindi che problemi ha questa pazza?! Sono già umiliato in rete grazie a Lisa e questa dice ciò?! Se lo scoprono finisco anche per essere deriso dai ragazzi… Maledizione Sana!! Col cavolo che ti do un lavoro- « M-ma sei diventata pazza?!! cosa cavolo dici, ma ti è andato di volt il cervellO!?»
« Hai dormito a casa di AkITO! »
Intanto le ragazze ascoltano tut
to e kaito chiede. « Sana, abbassa la voce.» - Ti rovino se parli maledetta!!! -
« No non la abbasso, tu non devi toccarmi Aki chiaro! »
« Io non ho mai fatto nulla di ci
ò! » - Zitta, zitta… -
« Bugiardo, hai detto che ci hai dormito! »
«
Sì a letto separato… Ma come ti permetti a pensare che io ho tendenze omosessuali! Prima di parlare chiedi le informazioni ai diretti interessati! »
Sana non lo ascolta che sorride.« Dici davvero allora Aki è ancora salvo?»
Kaito si allontana di qualche passo. - Questa ragazza ha qualcosa che non va in testa… - « Sei una pervertita! Cosa diavolo pensavi?!»
« Ecco che tu e lui ...ecco...lo sai no, baci e altro...» spega con timidezza.
Il ragazzo indignato. - Io la strangolo!! - « Ma come ti permetti sono etero! Baka!!! Anche Aoko mi aveva offeso su questo, ma tu parli senza conoscere nulla, NON DIRE MAI Più UNA COSA SIMILEE!!!» - Che vergogna, e uno dei miei segret più oscuri…. Ti detesto rossa del cavolo. -
«Mmh, beh, l'importante che Akito sia salvo, il resto non conta. »
«
I miei nervi contano!!»
«
I tuoi cosa? Tu non sei Akito quindi non conti, ciao eh! »
« Grr...grr...» Si volta pensando. - Calmati, se la tocchi Akito ti mena a karathè, calmati… devo sfogarmi… -
« Sai sei tutto rosso, dovresti stare calmo la rabbia fa male...»
« E secondo te di chi è la causa!? »
« Io non c'entro...»

« Accidenti Kurata mi viene voglia di strangolarti1 »
«
Comunque se Aki non ami, perché eri da lui? »
« Non t'importa! »
« Allora io crederò che ti piace Akito!»
« Non è assolutamente vero! »
« Sì invece! Non puoi avere una ragazza e così punti a lui, è logico. »
«
IO SONO ETERO!! NON MI PIACCIONO I RAGAZZI, E SECONDA COSA IO AMO LE RAGAZZE!!!SMETTILA DI OFFENDERMI! »
Sana resta di stucco. « Mmh, ma forse ora odi le ragazze e quindi t'impunti sui maschi, si è logico...»
« Tu vuoi che ti strangolo e ti
sotterro viva nella tomba maledetta!!»
« Allora perché eri là con Aki? »
Domanda senza ascoltarlo.
Kaito esasperato. -
niente è più cocciuta di un mulo. » Si guarda attorno . - Almeno mancA Lisa, e va bene se non glielo dico questa spietella a utti quel mio segreto, che poi non è vero più! - « Per Lisa… non volevo restare solo senza qualcuno e così… sono andato da Akito per farmi distrarre.»
« E quindi lo seduci? »
«
Ma …. che cavolo dici, ci ho solo parlato!!!! » - Si è fissata e ora come la smuovo? -
«Mmh… ti crederò se ribaci una ragazza! »
« No, scordatelo io non bacio nessuna! Sana sei davvero meschina e crudele...»
« No sono originale e intelligente. »
« Sai perché non sai recitare, non entri nel sentimentalismo, perché non sai
immedesimarti in chi ti sta accantO! Mi dici di baciare una quando amo solo una, mi dici che io sono bisex quando è provato che non lo sono… sei crudele… sto già male per conto di Lisa e i miei errori… »
Si volta e torna a camminare. - Maledizione non devo parlare e dire di me… ma non ho resistito, mi manca Lisa, mi manca tutto di lei, anche la sua voce. -
Lisa dietro al muro riflette.
- Parlava di me? - Si alza di scatto togliendosi le foglie e cammina per poi saltare un muretto e tagliare la strada a Kaito che per poco viene preso da Lisa a pedata, pero' si ferma in tempo con un urlo di sorpresa. « Ah! L-Lisa?»
La maga guarda con timidezza il ragazzo. -
Digli qualcosa… e che dico, ma che ne so qualcosa… e parla tu!, scordatelo è Kaito non Kid… è lui pero', ma è in Kaito, … tu sei scema… e tu sei stupida, parlagli! - « Mmh..»
Kaito intanto riflette. -
Dai digli che ti penti, su… c'è troppa gente… e fregatene… mi vergogno cosa credi… e su che problemi stupidi… e fallo tu allora… ma vuoi scherzare é Lisa mica seya… ma se Seya è Lisa… e che c'entra Seya è mia, Lisa tua chiaro?
Ma tu non sei normale… no sei tu che ti fai problemi che non ci sono… -
« Mmh...»
Quando Lisa parla sente da lontano urlare.
« Lisa!!! »
Kaito si volta per poi vedere gli amici di Lisa quindi lui dice.
« Ti lascio in compagnia dei tuoi amichetti...» - Al diavolo se uno me la tocca no starò fermo… -
Da lontano si sente.
« Kaito!! »
Lisa socchiude gli occhi. «
Ed io ti lascio alle tue stupide amiche! »
«
Mmh...» - Strizza gli occhi per poi prenderla per mano e correre trascinandola mentre Lisa chiede. « cosa stai facendo? La scuola è dall' altra parte! »
Il mago non risponde solo sta zitto un po' rosso e Lisa non sa che pensare e si chiede dove stia andando.

Intanto
Sonoko e Ran raggiungono la scuola e parlano dei casi di Goro e di come stanno andando gli esami.
Aoko e Alan parlano tra loro, quasi si sono scordati dei loro amici d'infanzia, mentre Rina litiga spesso con Akira e fanno la lotta per poi scoprire di volersi sempre più bene.
Sana un po' si pente per ciò che ha detto A Kaito quindi va dA Akito e fa una domanda.«
Akito a te piacciono i maschi? »Il biondo a quella domanda rabbrividisce di disgusto. « brr, che schifo, ma neanche morto! »
Sana torna felice che lo abbraccia.
Il biondo rosso «
Levati, mi soffochi!! » - Ma cosa l'è preso, pero' che bello mi sta tenendo stretto,.. »
Sana si stacca. «
No, nulla non badarci ehe eh, »
Apre il libro e torna a studiare. - Meno male Kaito ha detto il vero,-

Kaito porta Lisa davanti ad un prato fiorito e chiede. « Ti piace? »
La ragazza si gira attorno con le braccia aperte non credendo a tale meraviglia: fiori di ogni colori, il loro profumo che si unisce a quello dell' arrivo dell' estate e di erba fresca.
« Wow!! Che bello!! »
Kaito lievemente sorride; ama vederla così spensierata come una bambina, quindi
schiocca le dita e fa apparire una lampada assai potente quella che una volta ha usato a un suo furto contro Shinichi per catturarlo. Il mago esclama a tono esuberante.« Non è finita. »
La maga domanda. «
Cosa altro vuoi mostrarmi? » Domanda non accorgendosi di esser e tornata amichevole con lui.
Il m
ago annuisce per poi darle la lampada. « Coraggio illumina i fiori con questa lampada! »
La ragazza un po' non capisce ma fa come gli viene ordinato: in pieno giorno si vede un fascio luminoso colpire i fiori che grazie a delle gocce speciali;
probabilmente un piano di kaito e Jii, e riesce a creare per quelle gocce un gioco di luce che fanno risplendere di un aura colorata color arcobaleno sul circostante del campo.
A Lisa brillano gli occhi di stupore.
« Non posso crederci, ma come hai fatto è stratosferico, sublime, incantevole, meraviglioso e… ma come hai fatto? »
Il mago poi si mette dietro di lei e gli laccia al collo un ciondolo, lei lo guarda e vede che è la pietra dei sentimenti quindi domanda. «
Cosa significa? »
Il mago risponde cercando di essere delicato. «
Se qualcuno deve tenere qualcosa che ha il mio animo, devi essere tu, non Aoko… Non ci riesco a vederti come amica, non posso vederti tale, non dopo la relazione che ho avuto con te tu ci riesci? »
La ragazza torna con gli occhi seria e ci riflette. «
No… ma non posso fidarmi di te come prima… ci ho riflettuto molto, ti rimpiango, ma allo stesso tempo dico che è stata forse la scelta migliore mi piaci, sono ipergelosa di te, ti amo ma… mi rifiuto di stare con uno che mi mente anche quando non serve… »
Il mago assume un volto di rinuncia e arresa. «
Non cambierai idea vero? » - Sapevo che non era come le mie fan… -
« Finchè non vedrò qualcosa, no non la cambierò...»
« Ma Lisa io ti amo perché non ti basta. »
« Perchè l'amore non è vivere nelle bugie! Sono stanca di litigare chiaro?! Se io per conquistarti ho dovuto avere l'indiferenza per un mese intero… tu subirai altretanto! Perchè dovrei dirti ora si torniamo fidanzati, per cosa poi, per vederti nel tuo circolo di
fan, per vederti toccare da quelle, per vederti fare lo stupido?! »
« Lisa ma seriamente non accetti che abbia ammiratrici, sai che finita scuola voglio fare il lavoro di mio padre, avrò più fan non puoi seriamente mettermi i paletti. »
«Vedi, non hai capito nulla… guarda Kaito io ho tentato di fartelo capire ma non ci arrivi, hai la testa da single, ma il cuore da fidanzato...»

« Lisa dimmi cosa vuoi che faccia, io non capisco, . »
« Vuoi saperlo, e lo farai? »
« Io ci provo...»
« prima di tutto smettila di fare il prezioso con le tue fan, smettila di farti toccare, smettila di fare complimenti a loro, smettila di trattarle come se fossi kid, smettila di mentirmi, smettila di non dirmi nulla, smettila di
spacciarti per me, smettila di dire che una ti piace nonostante ami me… Quando smetterai ciò, forse potrò darti la possibilità. »
«
E se lo facessi saresti felice davvero? »
«
sono già felici di questo spettacolo ma non sono la tua amica Aoko, non sono una tua fan, io sono solo la tua ex, l'hai detto tu no? Quindi ora è così. »
« Lisa io non volevo dire che non possiamo più tornare insieme, hai frainteso tutto.»
« No ho capito… kaito, io sono stata sempre sincera con te, ma tu no… non mi mostri serietà, forse ok, esagero, ma mi rifiuto di stare nella gelosia ogni giorno per poi un giorno sentirti dire “ un po' mi piace ma amo te” »
« Già, so cosa signfica lo passato quando ti piaceva Alan...»
« Se lo sai, allora comprendimi… volevo che tu capissi di amare me sì, ma ora vorrei solo essere l'unica che da te ha completa sincerità! »
« La sola? Ma non è facile…
dovrei essere prooprio felice per poter ammettere tutto...»
« la sola a cui c'è fedeltà, la sola nel tuo cuore… pretenderò ma dopo quattro mesi io ho capito che non voglio essere seconda a nessuno… per questo è meglio che stiamo separati così non sei costretto, ed io ti dimenticherò...»
« TU dimenticarmi? Non dire stupidaggini! Non puoi! Nemmeno con la magia puoi scordarti di me ma d'accordo i motivi per cui io ti ho dato freddezza sono gli stessi tuoi solo che c'era di mezzo Alan… L'ho capito non lo ami come io Aoko, ho compreso che tra me e lei non ci sarà nulla più, come te per Alan… ma il problema sono io, non quei due… è stato difficile capirti, ma ora ho capito, e
vorrei rifletterci, perché nemmeno per Aoko ho mai avuto tale restrizione…. »
« Non serve che tu rifletta, so già la risposta, ma fai pure...» si toglie il ciondolo. « Se ha la tua anima e la mia tiella tu. »
kaito ad occhi sofferenti resiste con occhi tremanti. « Mi vuoi proprio lasciare quindi? »
« Per il tuo futuro...»
« Futuro? » - Non ha senso senza te, ripensaci! -
« S, forse non ci sposeremo ma avrai il tuo lavoro, la tua bella vita da mago,, ed io sarò una pittrice, avrai le tue fan, avrai tutto...»
« Mi spezzi dentro, smettila… che senso ha se manca chi amo? »

Lisa con occhi lucenti.
« Ti prego non renderla più difficile di ciò che è...»
Il ragazzo chiude un attimo gli occhi per poi strofinarseli e togliere senza farsi vedere le lacrime e così fa pure Lisa.
« Lisa stai sbagliando e molto, chi pensi che potrebbe piacerti dopo me?! Chi pensi che sia per me!? Per favore riflettici, stai sbagliando, mi dispiace con tutto il cuore per ciò che ho fatto...»
« A me dispiace per pretendere… ora vado ciao!
» Si volta e corre via verso la scuola mentre si asciuga gli occhi. - Kaito perché non hai detto che avresti fatto ciò , non ti proibisco di avere amiche, ti proibisco solo di avere simpatie per altre… Scusami se ho deciso questo, ma tu non ci arrivi solo … -

Kaito cammina sconsolato verso la classe ignorando completamente tutto e tutti, scrive solo la verifica proposta per poi andare in bagno e unirsi a qualcuno di quinta chiedendo. « Ehi ciao, posso unirmi al vostro gruppo? » La sua coscienza lo ferma ma non l'ascolta, magari così finalmente Lisa torna da me, l'ho sempre detto che avrei fatto pazzie per avere le sue attenzioni.
« Kuroba?! E perché mai dovremmo accettarti? Nemmeno ti sopportiamo! » domanda uno del gruppo.
Kaito alza gli occhi e spiega con arroganza e occhi assai maligni indicandosi « Perché avreste dalla vostra un mago che potrebbe spiegarvi qualche trucco per agire con degli alibi, ma se non volete, fa nulla, ci sono ben altri disposti a conoscere ciò...» Ovviamente è un bleff, ma grazie all su perfetto poker face, ci credono quindi dopo un po' di disaggio esclamano. « E va bene, sei in test Kuroba! »Li segue notando come prendano di mira i più deboli chiamati a scuola gli sfigati, beh, li guarda anche se poi deve fare qualcosa e benché gli secchi, tenta di andarci molto leggero con la vittima, ma è un errore perché nessuno del gruppo gli fa i complimenti ma ormai sentendosi praticamente nero, vuoto, vuole solo sfogare la mia frustrazione, dolore e lo fa benché sappia che è peggio del rubare. Ran passa per i corridoi e lo vede fare del male a un ragazzo - Ma quello è Kuroba che ci fa con i bulli della scuola, non credevo che lui stesse in gruppi simili… -
Corre verso Lisa e l'avvisa. « Lisa, non ci crederai mai… Kaito sta facendo del male a un ragazzo. »
Per Lisa tale notizia è scioccante. - Che idiota, prendersela con i più deboli, non posso permetterlo! - « Grazie ora lo sistemo! »
La supera e corre verso il luogo per poi vedere con i suoi occhi con chi sta Kaito. - Ma quelli sono i tipi che ci provano con me, perché hanno accettato Kaito se mi hanno detto che non lo sopportano, pero' lo temono… Kaito ma che cosa combini, non si fa! - Si mostra e i ragazzi a vederla arrossiscono per poi andare da lei a salutarla ma Lisa non le degna di uno sguardo che dice a Kaito. « Che stai facendo qui e a quel povero ragazzino?! »
il mago si volta vedendo Lisa con occhi battaglieri quindi risponde. « Affari miei...» - Cavolo Lisa mi ha beccato…. -
« Ma da quando fai atti simili, e se ti becca il professore, se finisci in presidenza come lo spieghi. »
« E che importa, tanto il massimo vado in America dove mamma sarà felice che io sia controllato...»
« Di cosa parli?! »

« Non lo sai vero… beh, non importa… non hai nemmeno accettato una sorpresa mia. »
« Credi che facendo così tu a me riconquisti?! »

« Lo comprendi che sto male che non riesco a pensarla positivo senza di te! Lasciami fare. »
« A distruggerti!? Kaito tu non sei violento, lo sei solo per difesa, lo so che non vuoi fare male...»
Il moro fa due passi a scatto verso lei e le esclama con tanto di voce grave. « E tu che ne sai dei miei sentimenti!?
Non pens
i nemmeno a come io stia, non pensi a nulla , pensi solo a te stessa come tutte le ragazze… ti chiedi perché sono così?! Perchè non ne posso più!
Quando ci eravamo lasciati per colpa di ichigo ero più controllato percè mi volevi vicino non mi rifiutavi e speravi in un po' di pace; adesso anche se faccio tutto tu mi rifiuti, mai nessuna ragazza ha detto di no dopo averla un po' stupita! »
Abbassa lo sguardo e la voce. « Certe volte sarebbe stato meglio che non ti avessi mai incontrata! »
La riguarda. « Non credi nemmeno che ti amo, non credi in nulla… mi hai completamente lasciato, e quindi spezzo la promessa a tuo padre! »
« Kaito, non puoi...» - Ma che cosa gli sta succedendo, è corrotto dal male?
Lui vuole lasciarmi, non può, sta mentendo?!… -

«
Sì che posso… tu non mi capirai mai, senza quella pietra io e te non siamo adatti a stare insieme anche se per te c'è ancora molto… non siamo più nulla, lasciami stare! »
L
isa abbassa il capo sentendosi in colpa di come ha ridotto un ragazzo. - In effetti io non ho pensato a lui ma solo a me… sfido che ora mi tratti così, la vita è sua lo so, ma non voglio che se la rovini per colpa mia. -
« Senti va bene, ma smettila di fare questi atti di bullismo! »
« Allora non hai capito che voglio cambiare città!? Non vedere più o sentire il tuo nome! »

Lisa indietreggia con un nodo in gola mentre piange. « Ed è così che pensi di rimediare, scappando, ma tu non sei il mio Kid! »
« Tuo?! Perché ora mi rivuoi?! » - Dimmi di sì, dillo ti supplico! -
« N-No… ma non serve cambiare città per… d-dimenticarmi, e poi non puoi hai diversi obbiettivi quindi...»
«
Dammi un senso eh! La pietra non la vuoi più, tu ed io non siamo più come prima… e tu hai rifiutato di nuovo me… avevamo detto che non avremmo litigato più invece non ci risciamo, tanto potrebbe non essere vero quello che abbiamo visto in quel viaggio, l'hai detto tu, tu non credi nemmeno in ciò che passiamo, io volevo avere un futuro con te, ma tu mi hai separato completamente, dici che sono un play boy, che ci provo con tutte, e beh, Elison che dovrei fare stare solo ora?! E poi parli tu che stai sempre con altri, addirittura adesso esci con un maghetto che ci scommetto che non è bravo quanto me, ma io sto uscendo con qualcuna ora? No! Non in appuntamenti prefissati, tu sì! Quindi ci sguazzi volentieri in questa situazione… dato che tu di me non t'importi, non ragioni te lo dico mi hai seriamente deluso! Avrò anche io le mie colpe ma pure tu principessa dagli occhi dolci li hai! Non darmi a me tutti i problemi, che pure tu hai fatto il tuo, ma io non sono uno che lascia qualcuno senza spiegazione…
Hai idea di quanto ho sopportato a vederti in comunella con Alan?! Di resistere a darti la giusta libertà?! Sono possessivo, assai egoista, e certe volte un bambino, ma con te ho sempre cercato di fare l'adulto, di fidarmi, sì ok ti seguivo, ma non te ne sei nemmeno accorta, ma non è che sono venuta da te a dirti chissà che cosa come pausa di riflessione; tralasciamo il giorno in cui avevo l'amnesia, l'ha avevo una cotta per Ichigo, ma… dovevi capirlo che amavo ancora te! Inconsciamente era così, ma tu non ti fidi, la tua colpa è la fiducia, dopo che Ichigo ci ha separato tu non ti fidi nemmeno di chi ritengo solo una amica!
Magari bacio una ma non ero innamorato, pero' tu sei talmente moralista e una
cattolica che vede ogni gesto un tradimento nei tuoi confronti… e meno male che eravamo in un patto eh?! La frase era questa “ Puoi baciare una solo se è strettamente necessario” Chiariamo dovevo farlo, perché quella ragazza mi faceva uno strano effetto, ma non quanto è stato con Aoko!
Ti sei soffermata a pensare ai
miei sentimenti?! Forse tu non lo sai che io prima di fare qualcosa valuto se tu ci staresti bene o meno… il giorno del mesiversario avevo già in testa di piantare Sissi e andare da te, non a caso ho addormentato quella per poi venire da te! Credi che se io non mi fossi importato di te, e non avessi studiato un metodo per fare pace con te, tu ti saresti salvata da quel incendio?!
No! Non avrebbe funzionato!
Non hai nemmeno capito cosa fa quel oggetto, io sì, e da molto l'ho compreso, tu invece ancora ci giochi passandolo ad una ragazza comune…questo non è qualcosa fatt
o senza pensare a come ci stessi io vero?!
Sapevi che se qualcuno a cui tengo è toccato io divento spietato e assai stronzo, sapevi che con me non si scherza! Ma hai osato, un coraggio ammirevole, ma anche stupido!
Ti sei poi anche messa dentro i miei contatti con Jii rendendolo tuo complice, ma ti ho fermato, non stai più con me quindi perché devo passarti qualcosa che da sempre è solo per me o mia madre?!
Forse non l'hai nemmeno compreso che lasciarmi significa che non puoi avere nemmeno i contatti miei!
Vuoi l'amicizia?! Sì ti sono amico, ma non funziona, tu non reggi, io nemmeno… ma mi rimpiazzi bene con un altro maghetto, io invece non ho scelto nessuna ragazza a starmi sempre appicicata, forse perché io non voglio ragazze, e se te lo chied
i perché il pomeriggio mi vedi con altre è perché quelle m'inseguono! Io non le invito mai, tu invece hai accettato da Yuta un appuntamento, perché andare a uno spettacolo di magia si chiama apuntamento per di più di sera!
Quindi
Divertiti con i tuoi amici io mi diverto con altro...»
«Non credevo che tu potessi impazzire a tal punto, scusa non sapevo, io...»
«
Smettila di prendermi in giro! Non fare la finta tonta che non sa cosa fa, tu avevi piani precisi, ma io non sono un tuo amico e fan, quindi agisco secondo la mia individualità! Nessuno prevede le mie mosse, nemmeno Shincihi, e tu senza quel oggetto non potrai mai! Non te lo permetterò più! Non mi commuoverai stavolta!
Sparisci proprio dalla mia vista!
» - ma ti costa tanto dirmi torni con me?! Scema nno voglio farti così male,. -
« Sì, ho capito, va bene… scusam
i se io… ciao! » Cammina dandogli le spalle mentre kaito cammina dalla parte opposta, sale le scale e va sul terrazzo dando pugni al muro. « perché… stupido, ma che diavolo combini, smettila di essere così stronzo, che colpa ne ha lei se ha visto che sono un donnaiolo! Che colpa ne ha lei se è una ladra che mi completa, che colpa ne ho io se l'amo e muoio a vederla piangere…. quanto sono bastardo voglio cambiare ma non so come fare…-

Lisa va in classe a piangere e Yuta domanda. « problemi con il tuo ex? »
« Lasciamo stare, ormai non vuole nemmeno vedermi… Secondo te io sono cattiva? »
« No, sei solo audace, fiera, hai spirito! »
« Nessuno
sostituirà quel mago… ha detto di nuovo che era meglio ce non ci vedessimo… mi sento così inutile...»
Yuta sospira per poi fargli apparire un orsacchiotto di pezza color lilla. « Tieni,» spiega un po' rosso.
Lisa lo guarda pensando. - Ma è prestigio, ma come sa che il lilla mi piace? - « Grazie sei molto gentile. »
« Lisa, tu sei bella, fregatene, sai quanti ragazzi trovi meglio di Kaito, chi potrebbe darti ciò che cerchi, quindi all' inizio farà male ma poi amerai un' altro! »
«come sei carino, grazie sto meglio. »
- Potrei amare solo un ladro mago, ecco… -
Yuta esclama. « Non vedo l'ora di vedere lo spettacolo di mia madre, di un po' come ti presenterai? Vorrei che tu fossi vestita a modo dato che ti presento come mia amica. »
« Come al solito, ma perché mi presenti? »
« Perchè sei una brava e forse a mamma andrà bene sapere che ho un' amica del tuo calibro...»
«mmh, capisco… »


Kaito entra in classe con le mani un po' graffiate, e chi lo vede nota in lui un qualcosa di sinistro che lo avvolge e quindi Akito va da lui e domanda. « Ehi, come stai? »
Kaito vedendo Akito cerca di essere amichevole.« Nulla perché? »
« Non so, hai una strana cera in volto,. »
«
Ma che cosa dici, ahahah. »
«
Beh almeno sai ridere, comunque Lisa sta parlando con Yuta, non fai nulla? »
Kaito si gela in un nanosecondo per poi zittirsi notando come Akito resti perplesso dal suo sguardo che da amichevole si è trasformato in uno piùù duro e pericoloso. «Non m'importa nulla di quella… senti hai da fare oggi? »
«
Nulla, allora andrò da Jii… »
« Jii e chi sarebbe? »
« Un mio amico...»
« Senti unisc
iti a me e Sana andiamo sempre in un posto che lei ama si chiama Blue Parot lo conosci? »
Kaito riflette. - ovvio è il mio quartier generale… - « Sì, come vuoi andiamoci… pero' per le 18.00 io devo lavorare. »
« Ma sì staremo un po'. »
« Allora ok. »

[…]

Nel pomeriggio Kaito, sana e Akito, si dirigono presso il bari di Jii e Kaito cerca di stare tra le sue mentre Rossana lo squadra male chiedendosi del perché anche lui sia venuto, pero' non dice nulla per non obiettare le scelte di chi ama.
Akito apre la porta e si siede sul tavolo per poi prendere il pc e usarlo.
Sana invece a voce vivace urla
a saluto di mano « Signore nonnino, mi ridà il frappè? »
Kaito leggermente ride sotto i baffi perchè sa che Jii non sopporta essere chiamato così.
Si alza con la scusa « Te lo vado a prendere io »
Sana un con po' di scetticismo domanda . « E perché non posso io?
Non voglio che mi fai favori! »
Kaito insiste. « Ti faccio pagare il doppio la bevanda se non stai zitta! » Si morde le labbra. - Maledizione ho troppa rabbia repressa.. -
Sana sbraita. « Non provare a minacciarmi, ti tiro i capelli chiaro! »
« Non toccare i miei capelli! Senti che ti costa se ci vado io?! »
« Mi costa perché non voglio essere in favore con te. »
Kaito con una smorfia se ne va. « Sei una stupida… »
Va al banco e passa jii un biglietto per poi dire. « Fai un frappe a quella, comunque è mia amica. »
L'uomo annuisce per poi leggere il biglietto. « Signorino ma ne è sicuro, è improvviso. »
Kaito controlla i due e vedendoli che sono distanti bisbiglia. « Sì, fallo tu, io ora sono bloccato a stare con loro… »
« Ma sarà raro trovare quei biglietti…
»
« Non m'importa, tu trovali,
deruba chi vuoi ma voglio quei biglietti! »
« E va bene, come desidera, »
Il mago fa un ghigno malevolo per poi tornare al tavolo con i due dandogli le bevande. « Ecco il tuo frappè alla fragola. »
Sana esclama. « Bravo, almeno sai fare il cameriere »
Akito contesta. « Al contrario di te non fa cadere le cose a terra. »
Lei ribatte « Ma cosa dici mai, io sono una equilibrista! »
Kaito osserva i due e sospira pensando a Lisa. - Più li vedo più mi ricordano me e Lisa, mi manca… -

Intanto Lisa va in camera e nonostante non voglia cerca nel armadio degli abiti adeguati non troppo sexy, solo che non li trova. « Maledizione ho buttato via tutto ciò di puritano...»
Scende le scale e va in cucina a dire a sua madre. « mamma mi passi i soldi devo comprare dei vestiti »
La donna esclama. « Ne hai troppi, impara a non spendere, ora non abbiamo più Kaito quindi si fanno i tagli, per cominciare niente internet, quello è superfluo. Si mangia sempre pasta e di sera insalata! »
« Ma… cosa siamo in prigione!? »
« Furba te a lasciare Kaito! Quindi ora ci sono questi cambiamenti. »
« Io non ci torno con
Kaito per i soldi mamma! »
« E allora vivrai così, che devo dirti… si sete stupidi non posso farci nulla. »
« Non siamo stupidi, hai detto
inesperti. »
« beh, certo anche quello, ma quel ragazzo è pentito e tu ancora non lo perdoni...»
« Lascia stare i motivi li so io!allora vado da Sonoko! »
«E vacci, tanto non pensi nemmeno a me, sai bene che sto male eppure mi metti in crisi anche con i soldi...»
« Cosa vuoi che torno a lavorare!? »
« Sì! Tu domani cerchi un lavoro! »
« Nessuno mi prende senza Kaito. »
«
Maledizione non puoi dipendere da un ragazzo! Sei molto bella, sfrutta ciò! Sei mia figlia e usa il fascino femminile! »
Lisa corre in camera dicendo. « Io non chiamo quei numeri, io non voglio sono negata… » Prende il cellulare e chiama Sonoko che risponde stando in una conferenza.
« Ehm, Lisa sono in una conferenza stampa con mio zio, cosa c'è? »
« Mi aiuti a comprare dei vestiti normali? »
« Non posso, sono impegnata,mi dispiace, se vuoi domani. »
« Mi serve oggi, esco con Yuta, e vuole che abbia vestiti normali. »
« Chiedi a Ran ok? »
« Sì ok. »
Chiude la chiamata e fa il numero di Ran e risponde lei. « Pronto chi è? »
« Ran, posso venire da te, mi servono dei vestiti normali. »
«
Veramente non posso, sono in clinica e papà deve stare sei mesi in cura, ma sta bene tranquilla, quindi il dottore ci ha invitato per andare a cena a casa sua, ed ora siamo in città, mi spiace sono impossibilitata oggi. »
Lisa abbassa gli occhi. «
Certo capisco, non preoccuparti, divertiti...»
Dopo altre chicchere chiude la chiamata e pensa. « Chi chiamo, Funny è a Nagoya e servono soldi per il treno e lei non ne ha, io nemmeno… c'è lory, ma lavorerà quindi non si può inutile Yuta mi vedra in mini non ho altro…-
Nella serata entra in bagno, si fa una breve doccia e nel frattempo lascia scivolare come l’acqua la sua malinconia, distruzione, la tensione del rimpianto, l’amarezza dei ricordi;insomma tutto quello che la mente,il corpo e lo spirito sente.
L’amore non è come uno spirito? Vive brucia, ferisce, piange e poi muore appassendo. Per
lei ormai l’amore è solo veleno.
Esc
e dalla doccia, si asciuga il corpo con asciugamano e il Phone per i capelli. Quando sono belli, asciugati, li scompiglia dato che sono ancora un po' lunghi ma non a sufficienza per potersi fare una coda.
Prend
e un reggiseno bianco, indossa mutandine nere poi sopra ci aggiunge una gonna color lilla abbinata a una cintura bianca per poi mettere un top a spalline color azzurra con la scritta “super” ,ci aggiunge una leggera camicetta bianca e poi prende i trucchi per contornare gli occhi perché alla fine esce con un ragazzo benché sia solo un amico.
Esc
e dal bagno e corre alla porta con una borsetta per poi avvisare sua madre. «Io esco» lei le urla a distanza mentre guarda un film « Non fare tardi »
La figlia dà l' ok e poi corre prendendo i buss per arrivare prima alla manifestazione.
Ce molta gente, anche maghi famosi –
che sia così famosa la madre di Yuta?-
A distanza vede Yuta parlare con una donna quindi aspetta finché lui non la noti.
Quando accade, si salutano e parlano su chi assisterà allo spettacolo. Lui pare spensierato, senza problemi eppure quando le chiede di suo padre, lui cambia argomento, e lei essendo una ragazza sensibile non va oltre e lo distre con altri intermezzi.
Yuta spiega
che ama la magia ma che non è bravo e che è per questo che lui mai si è mostrato, pero Lisa crede che ci sia altro sotto ma non fa domande.
Entria
no dentro il teatro che è grande; molti famosi si siedono ai posti d’onore e lei e Yuta finiscono in prima fila.
Lisa si complimenta per quanto quella donna sia famosa, e lui sorride, ma non come prima, mentre lei pensa Sembra un poker face riuscito male- suppone guardandolo con serietà.
Lo spettacolo inizia con un po' di acqua dai colori sgargianti.
Yuta si emoziona mentre
Lisa chissà come non viene travolta da ciò. -Tutto quel colore se non è lui a trasmettermelo non ha senso…cosa è questa magia se non c'è lui… non riesco più ad apprezzare la luce e i colori?
Forse è normale dato che sotto sotto, sono molto tormentata, depressa… ma a lui non gli importa… -

Chiude gli occhi. – Sono debole non ci riesco… Kaito, voglio averti qui.-
Le si lacera il cuore e versa una lacrima di desiderio che tocca il ciondolo ed esso brilla tocca la parte dorata luminosa per poi emanare un lampo e pitturarsi di bianco puro.

Dal palco poi si vedono due ombre con dei buffi costumi. Chi li guarda pensa che siano dello spettacolo.
I due tipi non ci badano che interrompono lo spettacolo esibendo un loro numero di magia lasciando la madre di Yuta dagli occhi verde chiaro assai sbigottita, pero' li usa e improvvisa usandoli nella scena come assistenti, e i piccoli purché non siano disturbati la lasciano fare.
Kaito a vederli sbarra gli occhi pensando. - Quella tecnica, dove l'ho già vista? Non credo che siano scelti dalla prestigiatrice, e perché mai sono vestiti come me e Lisa?
Forse sono semplici nostri fan… anche se quella bambina ha qualcosa di simile alla mia tecnica… mentre il bimbo è diverso… mah… -
Lisa guarda i due bambini per poi tornare con il sorriso. - Quel bambino imita la mia tecnica, ma come è possibile? Nessuno sa come faccio le magie, e poi dovrebbe imitare Kid, invece no, quella è simile a me, che tipi originali
hanno una tecnica veramente bella il bimbo ha una tecnica basata sulla creatività, luce, colore ; l'illusione insomma..
la bambina invece ha una tecnica femminile ma rude, molto basata sui
calcoli, ma non pare darne fantasia. -
Yuta borbotta. « È davvero strano, mamma non accetta mai assistenti, chi sono quei due? »
Lisa risponde a tono divertito. « Dei maghetti in gamba, hanno talento specie il bimbo, è veramente bravo non trovi? »
Yuta alza le spalle. « Degli esibizionisti… questo rovina tutto...»
Lisa domanda per curiosità. « Che intendi dire? »
« Beh, ecco, mia madre con questo spettacolo è in competizione con altri maghi, non hai notato che ci sono persone molto note qui? »
Lei si guarda attorno e posiziona un dito sulle labbra annuendo. « Pensavo fossero venuti a vederla perché è famosa. »
Yuta scuote la testa. « Non lo è… mia madre non pratica il prestigio fin da bambina, è ancora nuova… ha iniziato due anni fa, ma papà… ecco diciamo che ha lasciato casa per imparare… ed ora è tornata in Giappone solo per essere accettata in questo stato come maga.. »
Lisa spalanca un po' gli occhi. - Mio padre non ha avuto questi problemi, forse perché non viaggiava… mi chiedo se il padre di Kaito abbia affrontato tali sfide; ma quindi anche Kaito dovrà? -
Termina di pensare nel momento in cui la donna decide di prendere il microfono e di andare dai due bambini che si mettono uno fianco all' altro con volto fiero e battagliero, e lei chiede « Siete molto bravi piccoli, da chi avete imparato? »
La ragazzina dal costume nero alza la mano dicendo. « Da mio padre, è il migliore mago di tutti i tempi! »
Il ragazzo un po' più grande di lei, la spinge via. « Nono, la migliore è mia madre »
La bambina spinge lui e urla. « Non dirlo più il migliore è lui hai capito!! »
Il bimbo tira i capelli alla bimba. «
Invece la migliore è la mamma, lo dice pure papà! »
« Ah sì, e la mamma dice il contrario! »
« Sta zitta maghetta senza
talento! »
« Sta zitto maghetto senza fantasia! »
« Tsk… »

La donna con una gocciolina in testa cerca di fermarli alla zuffa. « Ehm, possiamo sapere chi sono i vostri genitori, sono qui tra il pubblico? »
I due si fermano per poi guardarsi. « Non sappiamo se qui loro ci sono… pero'… noi li cerchiamo!! »
Kaito mormora. « Che bambini, sono due terremoti, va beh, comunque devo attuare il piano. » Si alza e senza farsi vedere raggiunge i piani alti.
La donna domanda. « Scusatemi posso sapere i vostri nomi? »
I due bimbi rispondono. « Io mi chiamo kaitouKid, mentre lei è Seya, eh eh. »
Nella platea si sente molto vociferare ma sopratutto risate mentre Lisa urla. « EEEEH?! »
Yuta esclama. «Ma cosa è uno scherzo!? »
Lisa abbassa gli occhi. « Non capisco, adesso pure i piccoli ci imitano? -
La donna che sta al palco spiega. « Capisco siete fan dei due ladri, beh, volete pure voi rubare? »
La ragazzina contesta.« Ma che sta dicendo, io non vado a cercare pietre! Restituisco la felicità a chi la perde. Come fate a non conoscerci? Siamo così famosi...»
Il ragazzo esclama. « Non siamo come gli originali, siamo diversi! »
Lisa scruta i due bambini piccoli che si mettono a fare spettacolo.
La piccola maga è un po' bassa con i capelli lunghi rosso rame raccolti in una lunga coda bassa. Ha gli occhi blu cobalto, molto accesi, che grazie alla forma particolare dell' suo occhio rende quel colore ancora più magnetico sopratutto per le ciglia lunghe che spalancano al meglio. Ha le labbra a cuore, naso piccolo e un visetto molto dolce e femminile, chi la vede capirebbe subito che non è una ragazzina come tutte.
Il bimbo ha gli occhi color
azzurro cielo, capelli neri arruffati , spettinati che gli donano stile. Indossa su di essi un capello color grigio perla. Ha un viso lineare, dagli allineamenti dolci maschili e un sorriso sbarazzino scherzoso!
Lisa sorri
de un po' per come quei due bimbi si esibiscano rinvangando nella sua mente Kaito e lei.
Yuta resto stralunato a ciò che ved
e pensando. - No, stanno mettendo in ombra mia madre. -
Kaito: si mette a ridere pensando che quei due bambini sembrino molto a due pargoli che ha incontrato in passato...
intanto i ragazzini terminano la loro esibizione per poi dire alla madre d Yuta che è una donna dai capelli castano medi ed occhi verdi. « Signorina lei è molto bella anche se di mezza età, ci sa dire dove siamo? »Domanda il ragazzino con un bacio a mano mentre la sua amica sbuffa mormorando. « Non cambierà mai...»
Lisa resta ad occhi a cuore sospirando. «
Ah, che galant'uomo! »
Yuta non
è dello stesso avviso. « Quello imita solo Kid!»
Lisa annuisce esclamando con vanto.
« Kid è molto più esperto.»
Kaito rest
a un po' a bocca aperta per ciò che vede e così anche il pubblico. - Ma come osa prendere il mio costume e comportarsi come farei io?! Mi dà sui nervi! -
Intanto la
prestigiatrice risponde un po' con rabbia. « Non si mette mai “Bella” e “mezza età” in una frase! »
Il bimbo prende dalla tasca un quaderno con una penna. «
Che acida che è, si calmi sono solo un ragazzino. »
La ragazz
ina sua complice vedendo quel quaderno glielo ruba di mano e domanda allontanandosi. « Cosa è, il tuo diario dei segreti vero? »
IL maghetto arrossisce digr
ignando i denti e la rincorre per il palco urlando. « DAMMELO SEYA! »
« Ahahaha, cosa è le tue poesie per la tua dolce fidanzata immaginaria? »
« Affari miei!»
Inizia a lanciare delle carte da gioco mentre la ragazza prende una pistola e spara delle biglie che fermano quelle carte e lei esclama arrampicandosi su una tenda. « Sono migliorata, forse non lo sai ma Conan mi ha portato alle Hawai con i suoi genitori ed ora sono brava a mirare ki ki!»
IL bimbo sbatte i piedi a terra. « Ti detesto, sono cose private! »
La bambina apre il quaderno e legge.
« Annette, sei così bella quando m'insegui, mi fai sempre battere il cuore; è una tortura fare l'antipatico quando anche solo...»
Il bimbo impazzisce che si arrampica, prende la gamba d
i lei e la tira giù a forza. « Tu sei spacciata!! »
La bambina cade a terra sbattendo un po' la testa. «
Ahia! Fai male! »
« Non m'importa nulla! »

Gli prende il quaderno e se lo intasca.
« Non azzardarti più a leggere ciò che ci scrivo! Ti rovino la vita con te e Conan! »
« Ed io mi chiudo a casa sua e tu te ne stai fuori! »
« Sta zitta, eri meglio quando frignavi sempre! »
« Oh poverino, non ti piace chi ti parla sopra, beh, lo faccio! Tsk! »


Lisa a vedere quei due torna il buon umor
e, quindi applaude anche se non è l'unica infatti anche Kaito lo fa proprio per come quei due sono riusciti a strappargli un sorriso nonostante non riusciesse a godersi lo spettacolo della madre di Yuta.

Le luci si abbassano mentre si sentono dei passi, i due bambini strabuzzano gli occhi, e al suo schiocco di dita si vede il mago del cielo d'argento dire guardando i due piccoli. « mph… salve a tutti, intanto i miei complimenti a questi splendidi ragazzini ad aver deciso di fare cosplay su me e su quella ladra… pero' non iniziate a rubare, è un consiglio...»
Si rivolge alla prestigiatrice che resta di stucco pensando. - Oh cavolo adesso sì che perderò la gara… spero che non voglia fare gara con me, io non sono nemmeno pronta. - Kid prende la mano della maga e ne dà un bacio. « Ojou-sama mi permette di prendere qualche minuto del suo spettacolo? »
La donna arrossisce e Yuta resta senza parole. - ma che ci fa qui Kid?! Assurdo, ma che succede?! -
Yuta indica il palco. « Kid ha chiesto il permesso per prendere qualche minuto dello spettacolo, ma che diavolo vuole fare? »
Lisasospira mentre non toglie gli occhi di dosso al ladro. - Ah, Kaito, quanto sei figo, mi manchi da impazzire.-
Kid non bada a come molti siano rimasti senza parole, c'è pure chi ha preso la video camera per filmare, ma lui non se ne importa, alla fine Lisa non è l'unica a fare pazzie. Con la sua esperienza da doppiatore, scandisce bene le parole dando ad ogni intonazione un po' della sua emozione proferendo a gesti di un poeta. « Tu che hai diviso, che importa la sincerità quando piangi?
Io non posso promettere nulla a te, ma i sentimenti si, essi ci proteggono,ci feriscono…
e ci fanno dire ciò che più non avremo mai creduto di dire…
se
i come il mare, mite., Calmo che quando viene toccata dalla pioggia e vento diventa tempestosa, sei come la marea che si avvicina a me e poi si allontana… sei tutto ciò che muta e cambia.
Con questo non farò il tuo nome. Ma sei solo tu la prima in tutto,
non ho mai voluto dare sincerità a nessuno, ogni ladro ha un segreto, ma tu non lo comprendi; ricerchi ciò che sono e non sono, ma credi che sia giusto penalizzarmi?
Siamo umani, e gli errori tutti li fanno.
Riflettici, perché solo tu conti.

I due mini maghi restano a occhioni confusi non capendo cosa abbia detto il ladro, mentre Lisa comincia a piangere dalla commozione con le mani alle labbra. - Oh Kaito è magnifica, mi hai travolta nella tua disperazione… -
Yuta che la vede domanda. « Perché piangi? »
La ragazza si asciuga gli occhi. «Questa poesia è fantastica, non pensi? »
« Mah… solo perché lo dice lui? »
«
Perché ha rischiato come io ho rischiato con Kaito...»
Yuta non la comprende . - Lisa è strana, non la capisco, anche se è così carina… -

I due bimbi poi vengono fermati dalla sicurezza e li portano fuori dal palco mentre Kid come sempre se la svigna con un numero magico irripetibile.
Lisa un po'
si dispiace per quei due ragazzini, quindi decide di inventare una scusa a Yuta per vedere dove li portano.
Anche Kaito esce dalla sala anche perché l'ha compreso che quei ragazzini sono piccoli talenti è
non semplici fan.
Si alza esce dalla sala e passa per i corridoi dove sente le voci dei due piccoli maghi.
« Lasciateci stare, non abbiamo rubato ora! »
« Sta zitta Seya, è colpa tua che ti sei messa a fare la bambina! »
« hai iniziato tu! E comunque dove siamo finiti?! »
« Che cavolo ne so io! Dobbiamo trovare i nostri genitori, saranno a casa! »
« Già, ma perché ti ho seguito, tu sei uno stupido tutto per amore...»
« Colpa mia se lei mi piace?! E poi non credevo che sarebbe stato così complesso rubare una cosa simile. »
« Ma lei ha un debole per te in versione da ladro, perché non gli dici chi sei? »
« Vuoi che mi arresti!? Non mi ama, e poi se gli piaccio è solo stima, papà mi ha spiegato la differenza, e l'hai
detto pure tu no? »
« Mmh… comunque dobbiamo orientarci, non sono mai stata in questo luogo. »
I due vengono lanciati fuori in strada. « AH!! » urlano atterrando a facciata.
Il bimbo urla.
« Non si tratta così un ragazzo! »
la ragazza si rialza guardandosi le mani sporche di fango.
« Una fortuna che non ci hanno arrestati, ma hai notato come ci hanno preso alla leggera? »
Il mago alza le spalle.
« Beh normale non abbiamo rubato nulla. »
L'altra si volta e vede il cielo scuro, le stelle, la luna piena nascosta un po' tra le nubi di cui la sua luce opaca delinea le forme e poi guarda la strada, la città e i passanti.
« Credo che siamo in una città estranea. »
Il mago si volta e mormora.
« E adesso come ci orientiamo? »
« Senti sarebbe meglio che togliamo il costume, forse qui nemmeno ci conoscono. »
«
Hai ragione… allora facciamo così, cerchiamo chi conosciamo ok? »
« Sì è meglio!»

I due bambini si mettono a correre per la strada cercando tra i passanti qualcuno che conoscano ma non trovano nessuno.

Lisa esce dall' edificio pero' non trova nessuno. «
Uffa, se ne sono andati. »
Da dietro lei sente.
« Anche tu sei curiosa di quei due ragazzini? »Domanda Kaito mettendosi poi a fianco di lei.
Lisa ritorna tesa e si tocca i capelli con timidezza. «
Un po', più che altro mi sembrano famigliari…. »
Il mago si mette una mano in tasca. «
Anche per me è stato uguale, poi quella ragazza ti assomiglia. »
« Il ragazzo ti assomiglia. »
Kaito alza le spalle. «
Eravamo comunque troppo lontani, pero' sai non mi piace che la gente faccia cosplay su di noi con tanto di trucchi magici simili ai nostri. »
Lisa annuisce. «
Non possiamo di certo proibire ai fan le loro azioni, noi non ne rispondiamo. »
«
Anche questo è vero… beh, sono andati via, chissà chi erano. »
« Non ne ho idea, ma che ci fai tu qui? »

Kaito la guarda riflettendo. - Non me ne sono accorto ma ho parlato con Lisa senza litigare! ora che dico? - « Non posso vedere uno spettacolo di magia? »
Lisa annuisce per poi voltarsi. «
Certo capisco….» Entra in sala riflettendo a nocche chiuse. - Poteva dirmelo che era venuto per controllarmi? -

Kaito torna in sala e finisc
e di vedere lo spettacolo della madre di Yuta che è riuscita a calmare il pubblico dato che era rimasto senza parole, comunque lui non si riesce ad entusiasmare forse perché quei trucchi li trova semplici, poco personalizzati, crede che anche Conan non si stupirebbe più di tanto ma non può non dire che se la cavi.
Certe volte d
à uno sguardo a Lisa e nota che pure lei ha un po' di noia dipinta negli suoi occhi opale, questo lo lascia un po' soddisfatto perché significa che senza di lui, lei non sa come stare bene.
Yuta intanto tifa sua madre vedendola
come la numero uno, e Lisa cerca di sorridere per sembrare interessa allo spettacolo ma fatica per cui inventa a Yuta che non sta molto bene.
A fine spettacolo Lisa si alza.
« Beh , è stato bello, ma ora torno a casa, sono decisamente stanca. »
Il biondo annuisce. «
Sì, senti mi dici la verità, per te mia madre ha talento? »
Lisa un po' arriccia le labbra e delucida.
« Guarda il prestigio non è solo talento ma passione, tua madre ci mette sì, ma i suoi numeri non sono equiparabili a quelli di mio padre o quelli di Kaito, quindi perdonami ma non posso dire di essere stata soddisfatta! »
Yuta abbassa lo sguardo.
« Immaginavo, non sarà mai la più brava, del resto ha iniziato da poco a viaggiare. »
«
Io non me ne intendo di magia intendo della classificazione e il livello, ma Kaito la batterebbe senz'altro, e così anche io… non è un vanto ma è un dato di fatto, anche perché quei bambini prima hanno decisamente sbalordito il pubblico. »
« A proposito di quei ragazzini, si sa chi erano? »
« No, ma se li trovassi vorrei fare i complimenti al loro insegnante, deve essere una persona veramente in gamba per isegnare a dei ragazzi così giovani cose così complesse! Ma sai nei loro occhi non c'era solo passione ma gioia, divertimento, fantasia, adrenalina, voglia di migliorarsi; lasciamo stare poi la loro rincorsa, pero' io sarei già loro fan! Sarebbe interessante se scoprissi chi ha insegnato a loro ciò, avrebbe la ma stima. »

Lisa non se ne accorge ma il raga
zzo poco a poco affievolisce il suo sguardo e domanda. « Io non creo ciò a te vero? »
Lisa lo guarda con un po' di difficoltà.
- Poverino, non so come dirglielo… - « Non saprei…. Non mi fai l'effetto che fa Kaito… oggi ha creato una magia solo per me vuoi sentirla? »
Lui annuisce.-
Non smette di parlare di lui, non l'ha nemmeno un pizzico dimenticato, io volevo solo farla felice, invece è stata seria tutto il tempo eccetto quando ci sono stati quei tormenti… Sono così negato quindi? -
Lisa spiega. «
In un prato fiorito mi ha portata, mi ha dato una lampada e mi ha detto di illuminare i fiori; non capivo il perché dato che era giorno… Beh, lo feci e vidi un arcobaleno, ti giuro è stato sublime, incantevole, mi ha proprio lasciata senza fiato. » Spiega con le mani a preghiera guardando in alto mentre è tutta rossa.
Yuta pacatamente sorride.
« Sei innamorata… Lisa perché litighi con Kaito, cosa ti da fastidio? »
La ragazza un po'
abbassa lo sguardo. « Tu sopporti le bugie? »
« No di certo! »
« Siamo in due… Se Kaito fosse sincero e potessi fidarmi, mi andrebbe bene che gli piace una basta che me lo dica, lo ammetta ma subito non dopo giorni a dirmi “ è solo un' amica” Amica un corno! L'ha pure baciata… ed ora l'ho rifiuto finché non cairà la lezione! Credi che sbaglio?»
« No, anzi, sei molto seria! Le mie amiche sono così facili, eccetto Rika lei è tutta particolare...»
« Già, non la conosco ma c'è del tenero? »
« No, non credo, non provo emozioni particolari, quindi no, non c'è nulla… ma sai ad alcune piaccio, ma io non so molto amare, so solo dare afetto e amicizia. »
« Sei diverso, sai credevo che tu fossi come ogni mio ammiratore che volesse una serata con me, un bacio o relazione. »
« Beh, sei bella, ma non toccherei mai il cuore di una ragazza innamorata, e poi io ho rispetto per Kuroba, non siamo amici lo so, ma lo stimo da sempre, più di Kid, più di tutti, perché è un bravo ragazzo. »
Lisa per poco si metterebbe a ridere ma resiste. « Bravo ragazzo eh… a che proposito? »
« Lui crea il divertimento,
intrattiene , fa sorridere chi vuole, la sua magia non mi pare fatta per esibismo ma per dare felicità!
Un giorno mentre tornavo a casa ho visto Kaito in un
a festa di compleanno, ero là con mio nipotino e ho visto Kaito travestirsi da Kid, per poi fare magie che avevano dao il sorriso a tutti! E da là che l'ho stimato. »
Sorrido lievemente.
« Infatti è un bravo ragazzo, ammetto che io amo proprio la sua voglia di far felici gli altri, anche se ora è oscurata… mi sono accorta che sta desiderando ben altro, e forse la causa sono io… »
« Dicono che l'amore illumini,
mentre il litigio scurisce… »
« H
o paura che poi fraintenda… lo amo sì, ma non voglio rifiutarlo ancora...»
«Capisco, comunque i ragazzi sono stupidi in amore, non pretendere da lui chissà che cosa, non ha la tua testa e non può leggerti nel pensiero! Dovresti
cercare con lui l'armonia che hai perso. »
« Certe volte rimpiango d
i averlo diviso, ma mi dico che se è accaduto è perché ho dovuto dare una svolta… »
« Non è stato intelligente lasciarlo, avresti
dovuto andargli incontro...»
« Yuta tu parli perché non sai cosa è la paura del essere dimenticati… Ho sopportato tutto da lui: bugie, inganni, anche sui suoi sentimenti, e poi lui ha deciso di staccarmi per chissà che pensieri…
Non posso leggerli nel pensiero, ma ammetto che se fosse possibile ora lo farei volentieri...»

E qui mette una mano al suo ciondolo per poi dire. « Meglio che vada a casa, sì è fatto tardi ciao! »
Yuta la saluta per poi andare da sua madre mentre Lisa corre verso l'uscita ma si accorge che piove. «
Oh no! »
Kaito intanto sta
appoggiati alla vetrata della portiera scorrevole dell' ingresso e mormora. « Dovrai aspettare che smetta, o farti accompagnare da qualcuno. »
Lisa si volta. «
E chi chiamo, mia madre starà dormendo sono le 23.00 »
Kaito si avvicina un po' e mostra il suo telefonino. «
Ho chiamato Jii, vuoi uno strappo fino a casa?»
Lei domanda. «
Perché ti preoccupi? »
Il mago fa una smorfia chiedendosi. -
Ma ci è o ci fa? - « Perchè sei facile ad ammalarti se ti tocca la pioggia, ti sei scordata il giorno in cui noi eravamo….» si zittisce per poi ricordarsi quel giorno dove Lisa gli diede il suo primo schiaffo.
Lisa ricordandosi il giorno cerca di distrarlo.
« Sì hai ragione, se mi amalassi domani non potrei cercarmi un lavoro! »
Il mago con curiosità. «
Lavoro? Perchè? » - Come sarebbe a dire, ha detto che avrebbe ricominciato a settembre non ora… -
Lisa spiega a grandi linee.
« mamma non spende i soldi di papà perché sono contati per la mia università, e quindi senza soldi non si vive e devo lavorare… »
Kaito abbassa lo sguardo. -
Già, non ci ho nemmeno pensato senza me loro due non possono avere molto. - « Scusa e come farete con le spese, mica è facile trovare un lavoro, specie per te che sei così timida con gli sconosciuti e non hai nemmeno attestati o diplomi... »
« Grazie per demoralizzarmi...»
« Ti conosco, faticherai a trovare un lavoro, ma fino da allora come vivrete? »
«
Non avrò più internet, soldi sul cellulare, mamma ha detto che sono cose superflue, e poi mangeremo pochissimo...»
« EH?! No, po
i dopo ti amali, già sei caduta in accarenza di zuccheri pochi giorni fa. »
« Non importa...»
« Lisa,
chiedi a Sonoko un aiuto, credo che te lo darebbe... »
« Non serve,
non scomodo la gente per i miei problemi… »
«
Baka…Perchè?!

Lei vorrebbe aiutarti, si capisce da come ti parla, ti ha presa a cuore non lo vedi? »
« Non voglio la cosa peggiore per me è essere aiutata per mia incapacità! »
« Ok, capisco, allora ti aiuto io vuoi? »

« Nemmeno tu...»
«
Perché no? »- Di nuovo mi allontana, pero' lo so ha un orgoglio questa ragazza… -
«
Se dico no, è no! » - Non vedermi con pietà, lo sapevo non dovevo dirti nulla! Che vergogna!! -
Kaito si zittisce. -
Nulla, non posso insistere, non credevo che potesse anche la sua vita collassare senza me, ma l'ammiro per tale forza... - « Come desideri… »
Lisa sbarra gli occhi per poi allontanarsi un po' e piangere. -
Non insite nemmeno… ma che pretendo, prima voglio che non mi pensi e poi voglio che faccia il contrario , io non sono normale… -
kaito si rattristisce sempre di più. -
Non la capisco più, voleva che fossimo amici e mi allontana anche se ci parlo, non ne posso più, perché deve farmi provare queste sensazioni che mi spingono a fare del male al prossimo!? -

Arriva l'auto di jii e Kaito si
immette dentro sbuffando mentre l'autista domanda. « Sta bene signorino? »
il mago con il broncio. «
Sì sto bene! Guarda non farmi domande, sai benissimo che sono di pessimo umore… lo sai che quella mi ha rifiutato dopo che sono stato tutta la sera a elaborare come stupirla… mi fa imbestialire! »
L'uomo annuisce cercando di dargli corda, pero' non dice nulla perché poi arriva Lisa. «
Allora posso davvero? »
Il mago si sposta. «
Sali...»
Lisa accorgendosi della
freddezza domanda. « Che ti prende? »
« Nulla, sto bene, non vedi?! »
« Io vedo che sei incallito, ti ho fatto
qualcosa?! »
L'autista intanto guida pensando.
- Adesso dovrò sentirmi i loro litigi, ah che vita… -
Il mago
sbotta. « Tutto mi fai, tutto!! »
« Non ti faccio nulla, sono stata anche gentile a venire qui! »
« Ah sì, allora puoi anche scendere e camminare a piedi fino casa tua sotto la pioggia. »
« N-No hai detto che mi ammalerei e...»
« E se fosse che dovrebbe importarmi… tanto fosse il contrario tu mi lasceresti sotto la pioggia...»
« Non credo di essere così stronza. »
« Ah lo sei mia cara...»
« E beh, tu pure, se lo sono è per colpa tua. »
« Sempre mia, ma perché non tenti un po' di vedere cosa tu facevi!? »
« E tu, mi hai
trattata male! »
« bastava dirmelo non lasciarmi con tanto di schiaffo! »
« Non ne potevo più, e poi io facevo domande »
« Basta, sei un disco rotto! »
« Tu lo sei! »

Jii svolta l'angolo per poi vedere due ragazzini entrare in una abitazione privata, pero' Lisa e
Kaito non se ne accorgono e continuano il loro bisticcio.

« Ehm, senti sei sicuro che ci ospiteranno? »
« Sì fidati, gli diciamo che non sappiamo dove è casa nostra, faremo le facce dolci e vedrai che ci lasceranno. »
« Ma questo funzionava quando avevamo tra gli otto e dieci anni, ora ne abbiamo dodici e tu quasi quattordici. »

« Ma sono così bello che non resisteranno! Saori scassina tu la porta sei brava in questo. »
« ovvio ho imparato dal migliore! »
Prende una forcina e la infila nel chiavistello per poi far scattare la serratura aprire il cancello ed entrare in una abitazione modesta.
Si vedono dei medici portare un corpo semi nudo su un letto e la piccola si spaventa che abbraccia suo fratello. «
K-Kid, dove siamo in una casa del horror? Ho paura! »
l ragazzo maggiore con sangue freddo va verso le pareti e nota che ci sono persone che parlano tra loro. «
Chiamami Koiji, non possiamo usare i nostri nomi, ok?
Comunque ormai siamo dentro, dobbiamo trovare un riparo e questa casa è perfetta, adesso cerchiamo un luogo isolato dove nessuno ci possa trovare. »
La ragazzina con le lacrime agli occhi. «
Tuona, io voglio papà, ho paura! »
« Papà non è qui, e poi ti proteggo io! Sta tranquilla, non ti lascio sola. » Spiega il fratello con un sorriso fiero che rincuora la sorella. « Oh Kid...»
I due passano per i corridoi posti all' esterno della casa che è in stile orientale con le porte scorrevoli, ne aprono una, percorrono i corridoi stando attenti a non farsi vedere dagli adulti pero' la ragazzina vede di sfuggita qualcuno e urla. «
Ma quello è Conan!! » Lascia la mano del bimbo e va da lui e lo abbraccia. « Conan, meno male ti ho trovato! »
Ran guarda la ragazzina. -
Chi diavolo è questa, un altra delle sue pretendenti!? -
Conan stupito.
« Ah!? Ehi ma tu chi sei?! »
La ragazza senza vederlo in faccia spiega.
« Ho paura, proteggimi come sempre, qui forse ci sono i fantasmi, sign...»
Megure l'ispettore di polizia domanda a Conan. «
La conosci per caso? »
Conan tenta di togliersela di torno. -
Ma chi diavolo è questa bambina, come sa il mio nome inventato? Non l'ho mai vista… è alta ma forse è della mia scuola -
« L-Lasciami, io non ti conosco! » e la spinge via mentre lei chiede. « Perchè mi respingi, siamo tanto amici noi. »
Conan esclama. «
Io non ti ho mai vista prima d'ora, come ti chiami?! »
« Saori, perché non mi riconosci, hai perso la memoria? »
« E chi è Saori?
Non sei nemmeno nella mia scuola, vai alle medie? »
Il
fratello della ragazza pensa. - Questo è strano, Conan è più alto di Saori, non così basso, e poi sembra diverso, ha i ciuffi dal lato opposto, quello non è il Conan che conosce Seya- Va da sua sorella. « Sorellina, non è lui, è un altro. »
La bambina esclama. «
Ma che cosa dici, non vedi che è lui?! »
Ran chiede guardando il bambino. «
Lo sai che assomigli a qualcuno che conosco? »
Il ragazzino guarda Ran ed arrossisce pensando. -
Annette?! - « a… ehm, ecco… assomigli a una ragazza che mi piace...»
« Davvero e come si chiama»
« Uhm, Annette è bella, anche se lei la supera eh eh
. »
Conan squadra male il ragazzino. -
mph… prima il dottor Araide che pare interessare a Ran, e adesso c'è questo ragazzino… Ran è solo mia, non avete speranza, rinunciateci! - Poi torna a controllare la scena del crimine a Saori va da lui e domanda. « Conan che cosa fai? Come mai non sei con tua mamma e papà? »
Il bimbo intanto prende un respiro e fa un urlo che fa cadere a terra takagi che si è messo dentro la vasca per testare come sia avvenuto
l'incidente alla vittima.
Saori a sentirlo domanda. «
Perché hai urlato? »
Conan non la bada e intanto Ran lo chiude in un abbraccio fermandolo.
« Ma che fai, si può sapere cosa ti prende!? »
Saori si arrabbia e dice.
« Non prendere Conan è il mio migliore amico! »
Ran la guarda e intanto Conan pensa. -
Per me mi ha confuso con un altro… - poi indica la vasca. « Non funziona, la spiegazione dell' ispettore non mi convince! »
« Non ti convince?
»domanda Ran
Saori con occhi a cuore «
Kiaa adesso lui risolve il caso! »
Conan continua a spiegare guardando Ran.
« La vittima si stava facendo la barba in piedi nella vasca e il detective stava cercando di imitarlo non è così?
Quando gli è arrivata la scossa elettrica sarebbe dovuto cadere dall' altra parte nella posizione del detective, invece il viso della vittima era girato dalla parte opposta e io mi domando il perché? »

Saori spiega. «
Per me è stato premeditato! »
Conan esclama. «
Infatti non è stato un incidente. »
Goro non credendo al b
imbo si mette nella vasca stando in piedi spiegando. « Mentre il signor Araide si stava radendo improvvisamente si è reso conto che il cavo si sarebbe potuto cadere in acqua, allora si è precipitato a prenderlo ma nella foga del movimento l'ha trascinato nella vasca, poi ha toccato accidentalmente il bordo bagnato ed è rimasto fulminato…
e non c'è stato più niente da fare.
Allora vi ho convinti?! »

Saori
delucida. « Mi spiace signor so tutto io! Ma non è convincente! Non so se l'ha notato ma l'interruttore del rasoio è spento! Conan mi ha spiegato che non si tralascia nemmeno un dettaglio l'ha imparato da suo padre un famosissimo detective. » poi abbraccia Conan. « Vero che sono stata brava eh? »
Il bimbo sbalordito pensa. -
wow, ha detto ciò che ho visto io, mph… non male questa ragazzina, pero' non capisco esiste un detective famoso con un figlio di nome Conan? A me non risulta… -
Intanto Goro controlla se
l'interruttore del rasoio è effettivamente spento, e lo trova spento pero' poi lo aziona e vede che è attaccato all' elettrico pero' non è così perché è funzionante grazie all' accumulatore di ricarica.
Conan esclama togliendo i dubbi a molti.
« Secondo me la risposta è ovvia… forse qualcuno non voleva che si sentisse il ronzio »
Saori lo guarda negli occhi pensando.
- Ah Conan, sei così figo, ogni volta che risolvi i casi, anche se ti comporti in modo strano, pero' sono solo io la tua migliore amica, e spero di non avere mai rivali eh eh. -
Goro domanda a Conan. «
E sentiamo un po', chi non voleva farsi sentire da chi? »
Conan se la ride con imbarazzo.
« Eh io come faccio a saperlo? Sto facendo soltanto delle ipotesi nient'altro.»
Koiji annoiato di queste che secondo lui s
ono sciocchezze prende sua sorella. « Oi, quello che vedi non è il tuo amico, è un altro! »
«
Ma cosa dici, è il mio amico! Sei solo invidioso perché a lui abbraccio e te no! »
« i-Invidioso di quel quattrocchi!? Ma tu sei tutta matta, a me non m'importa nulla di te e lui, dico solo che quel bimbo che chiami Conan non è il tuo fidanzatino! »
« F-F-Fidanza...z-zitto!! Io non ho relazioni simili con lui! »

Lui corre via e la sorella lo insegue urlando. « Fermati!! »
Ran domanda. A tutti. «
Ma chi sono quelli? Vado a fermarli. » - Pare che quella bimba abbia confuso Conan con qualcuno che conosce, forse un parente di questo Conan, devo scoprirlo! -
Le indagini
proseguono e si capisce che la vittima è morta perché qualcuno ha messo un timer nel contatore della luce per azionare il blackout per poi una volta averlo azionato fulminare la vittima, perciò la polizia ricontrolla ogni alibi dei famigliari.
Tomoaiki Arade si accorge che la cameriera ha una
bruciatura e intanto Ran torna da tutti dicendo. « Quei bambini sono scomparsi nel nulla. »
Tomoaki non ci bada che chiede a Megure se può medicare la ferita della
domestica, l'ispettore acconsente purché sia accompagnato da un agente e in più domanda. « pare che lei sia stato l'unico a lasciare la casa tra le cinque e le sette, posso sapere il perché? »
L'uomo risponde.
« Ho preso il posto di un allenatore di basket in una scuola è la stessa che frequentavo da piccolo. L'allenatore si è fraturato una gamba e sono io che faccio gli allenamenti con la squadra finché non si rimetterà in sesto»
« E quindi lei oltre al medico fa anche l'allenatore di basket? »
« Se non mi crede ispettore, può chiedere conferma a Ran, insegno nella scuola superiore di Teitan la stessa che frequenta anche lei è esatto?
Tu conosci il consigliere della squadra di basket, il signor Tabuki. »

Ran risponde. «
Sì lo conosco. »
Conan resta di stucco a fissare i due pensando con il cuore in perdita. -
Un momento, vuoi vedere che le lezioni di karate che Ran dice di frequentare tutti i giorni in realtà… sono solo modi per vedere lui?
Non può essere… Non ci posso credere… »

Intanto
Saori sbuffa. « Perché mi hai separato dal mio Conan? »
« C?è qualcosa di strano, non ti pare che quella ragazza, sembri la mia Annette? »
« E con questo, sarà sua madre, sono identiche. »

« Ma la madre di Anette ha i capelli sbarazzini, non un corno in testa, e ti sei accorta che quella ragazza ha gli occhi di Conan? E che questo Conan qui ha gli occhi diversi?! »
La bimba un po' cerca di ricordare «
Sì ho notato che Conan non ha gli occhi violetti, ma il viso è identico a lui, cambia solo di ciuffi ma si sarà fatto una nuova pettinatura, e poi la passione per il giallo l'ha sempre. »
« Ma ti sei accorta che quello non ti conosce? Ragiona, non è Conan è un altro! »
« Come è possibile è simile al io amico allora! »
« Sto riflttendo… ma non riesco, mi viene da pensare a qualcosa pero' è assurdo. »
« Ok parla! »
« Akako potrebbe averci
mandato in un mondo parallelo! »
« E se fosse che cit
tà è?»
« Se ben ricordo questa storia è simile a quei due viaggiaori, ricordi parliamo di quattro anni fa. »
« Mmh, chi? »
« Lisa e Kaito, ricordi come erano identici ai nostri genitori? »
« Sì, qualcosa… ma poi sono spariti, mamma ha detto che sono tornati nella loro città natale. »
« Sì ok, anche papà l'ha detto, ma forse ci hanno mentito. »
« Sarebbe plausibile loro mentono a tutti eccetto tra loro, devo capire come fanno a non litigare più! »
« Io vorrei sapere come fanno a dire le cose nello stesso momento, ogni volta che chiedo a mamma mi dice “ un giorno saprai tutto” mah, e la conosci lei non parla...»
« Pure papà è così, uffi, ma io ho fame, e ho sonno...»
« dobbiamo andarcene da qui, non sappiamo nemmeno dove siamo finiti, siamo perduti, senza mamma e papà, senza cartina come
sopravviviamo senza soldi? »
« beh abbiamo qualche spicciolo. »
« Proprio per un dolce e basta, come facciamo? »
« Credi che moriremo? »
« No, è assai difficile che accada, forse dobbiamo prima informarci su che città,
la polizia intreccerà i nostri genitori e li chiamerano, così ci prenderanno e poi faranno una strigliata a zia Akako »
« Sì, è una buona idea,
spero solo che non siamo in una città troppo lontana...»
« Siamo in Giappone, questo è ovvio, dobbiamo solo capire che città è a tornare a Saint tail!!»

I due bambini tornano dentro l'abitazione e Saori vede Conan davanti a un
interruttore generale quindi va da lui e chiede. « Che cosa combini? »
Il bimbo domanda. «
Di un po' perché mi stai così appiccata? »
Lei arrossisce. «
Ecco… tu assomigli molto un mio compagno di classe, ti mostro una sua foto,. »
Prende una foto di lei con un bambino che ha gli occhi violetti, lineamenti simili a quelli di Conan, e i capelli con i ciuffi suoi ma messi dall' altro lato. « Ma come fa a esistere un bambino così identico a me, e i suoi occhi hanno il colore di Ran, ma come mai, io non ho parenti e Ran nemmeno… »
« Forse sei un fratello suo e non sai di averlo. »
« Che stai a dire al massimo kaito potrebbe esserlo , ma questo bambino non può, e poi di dove è scusa? »
« Saint'' tail, ma la sua città natale è Beika, pero' i suoi genitori si sono trasferiti quattro anni fa a Saint Tail perc creare la squadra dei cattura ladri infantili. »
« Eh? Mai sentito nominare. »
« Forse in questa città non conoscete quei due ladri Seya e Kid vero? »
« Certo che si conoscono, ma non operano mica a s.Tail. »
« Ma che intendi, io so che operano là… »
« Mi stai dicendo che ci sono altri in quella città che si spacciano per quei due ladri? »
« Semmai il contrario, gli originali sono a S.Tail! »
« Ma che stai a dire, Kid e Seya operano qui, Seya sta qui da gennaio! »
« Ma se opera da ben cinque anni! Tralasciamo i precedenti, loro hanno smesso.»
« loro?! Ti riferisci al primo Kid? »
« No, quello è il prima di loro. »
« Senza offesa, ma dici cose assurde che non stanno in piedi! »

La ragazza un po' pensa. -
O lui è scemo, o non sanno nulla di mamma e papà, quindi vediamo che mi dice… - Indica poi la foto della sua classe. -
« Questa qui è Anette, a fianco di Conan,
mentre poi vicino a lui c'è Koiji mio fratello, si assomigliano non pensi? »
«
Questa bambina assomiglia molto a Ran, ma ha gli occhi verdi, pero' anche ad Aoko assomiglia. e questo bimbo per caso ti piace? » - In effetti il fratello di questa ragazza e questo bambino di nome Conan si assomigliano assai, un po' come me e Kaito, ma differenziano dagli occhi … -
« S-Si nota molto? »
« Beh, certo
mi hai abbracciato come farebbe Ayumi o Ran, però evita di starmi appiccato, sei sveglia e hai capito che non sono lui, ma chiarisco che ho la ragazza...»
La bimba sorride. «
Va bene, allora saremo amici vuoi? »
Conan pensa. - Un altra che fa la detective… non bastava quel gruppetto là? - « Fa come vuoi…. Senti ma quanti anni hai? Sembri più grande »
« Io ho dodici anni, mentre Koiji quasi quattordici, ma andiamo nella stessa classe perché non vuole separarsi da Anette che ha la mia età, e in più mi tiene d'occhio, sai non si fida di Conan, sono rivali, non si sopportano, litigano sempre… »
« E perché? »
« Mmh, perché mi difende, da quando ci sono stati quei due maghi quattro anni fa, mia madre e mio padre mi hanno iniziato a insegnare a farmi rispettare, a difendermi, solo che non ci riesco a scuola e quindi Conan mi difende sempre anche se lui trema sempre, è così dolce,
protettivo, pero' nessuno lo tocca sanno chi è suo padre e sua madre, infatti i miei genitori con loro sono in buonissimi rapporti: si vedono spesso, escono parlano, insomma tra loro c'è molta sintonia. Ran ha detto che se volessi avere come ragazzo Conan sarebbe d'accordo e così Shinichi, Mamma invvece sostiene che sto ripentendo la sua storia con Alan, mentre papà mi ice di non avere una relazione ma solo amicizia perché soffrirei molto, e infatti, ho molti segreti con lui… mi farebbe stare male se mi dicesse che non siamo amici, per questo prima quando mi hai staccata da te mi sono quasi messa a piangere, ho pensato che avessi scoperto tutto...»
Conan Arrossisce solo a
sentire quei nomi messi in un contesto simile. - Wow, non sapevo che esistesse un altro detective di nome Shinichi che sta con una certa Ran, e sono amici dei loro genitori?
Non capisco ma chi sono i suoi genitori? -
Prima di fare una domanda arriva Ran
che
avvisa Conan di stare attento, e intanto la polizia si prepara a rifare le scene del delitto per capire cosa è successo.
«
Ragazzina, adesso si rifanno le dinamiche accadute, quindi non interferire con tuo fratello ok? »
la bambina annuisce e domanda. «
Conan, devo chiederti due cose prima...»
« Ah e che cosa vuoi sapere? »
« Che città è questa, e che anno siamo? »

Conan resta ad occhi perplessi. -
Perché fa domande simili? Non ha una famiglia? Mah, questa bambina è strana non mi convince affatto. - « Siamo il 10 giugno 2015 e ci troviamo a Baika Street. » Detto ciò corre via mentre Saori crolla in lacrime. « Siamo nel…. Passato! »
Cammina fuori e
raggiunge Koiji per poi abbracciarlo e lui domanda non capendo che abbia. « Che ti prende, ti hanno fatto del male? »
la bimba tira su con il naso. «
Siamo nel passato, quel Conan è un altro, e… siamo nel 2015, siamo »
Koiji fa un calcolo mentale e spiega. «
Allora dobbiamo trovare i nostri genitori futuri, evidentemente zia Akako ci ha voluto punire per aver tentato di rubare le sue pozioni...»
« Siamo senza nessuno, come faremo? »
« Stai calma, appena mamama e papà sapranno che ha fatto Akako
s'infurieranno e torneremo indietro. »
« Quanto tempo ci vorrà? »
« Forse mesi, anni, non sappiamo la velocità di trasporto! Ma consiglio di cercare i nostri genitori, se non sbaglio dovrebbero essere diciotenni! »
« Come li troveremo, noi non sappiamo i loro nomi. »
« Usiamo il nostro cognome, ci porteranno da papà! Deve essere famoso, infondo è un mago noto!»

Saori delucida. «
E come gli spieghiamo chi siamo se non siamo nati? »
« beh, a quello si vedrà! »
« Comunque
Quegli uomini di prima erano poliziotti, chiediamo a loro se lo conoscono! »
Koiji
sorride per poi correre ma si spegne la luce improvvisamente e la ragazza si guarda attorno. « Ma quanti blackout ha questa casa? »
Pochi secondi dopo riappare la luce e Goro che sta in bagno con alle spalle Goro delucida alla colpevole cioè la madre di Tomoaki, come si sono svolti i fatti. «
Lei ha collegato un timer al contatore per provocare un corto circuito e il blackout, poi usando quella torcia che ha in mano è riuscita a raggiungere senza alcun problema il bagno, e quindi ha immerso nell' acqua la prolunga collegata alla corrente. Ha studiato il piano alla perfezione non c'è che dire, suo marito sarebbe rimasto fulminato non appena qualcuno avesse rialzato l'interruttore»
La vittima spiega che ha un alibi inattacabile, m
a Conan lo smonta dicendo che basta usare due telefoni.
Quando il caso viene risolto Goro si risveglia e Conan e Ran salutano il dotor Araide.
Koiji si avvicina a Ran e l
a tira per la gonna e lei urla senza vedere chi sia. « Come ti permetti a farlo eh Conan!? » Tara un calcio ma si ferma non appena vede il bimbo sdraiata a terra per evitare il calcio. « Aiuto, lei è pazza, peggio di mamma!!! »
Ran pensa. -
È solo quel bambino, che figura… - « Scusami credevo fosse un altro, dimmi cosa volevi. »
Il ragazzino spiega.
« Conosce qualcuno con il cognome Kuroba? »
« Oh… sì certo è mio amico, frequentiamo la stessa scuola, come mai vuoi parlarci? »
« ehm, sono un suo amico. »
« beh, certo che le sue amicizia sono strane, adesso sta con quelli delle medie, ma se oggi era con quelli di quinta… mah...»
« Quinta? »
« Sì, da quando si è lasciato con lisa pare che stia diventando un teppista...»
« Lisa? Ehm, che cognome ha? »
« Elison, perché? »
« Per caso è anche Meimi
Haneoka il suo nome? »
« Sì! È quello originale che usa nella sua città Saint' tail, ma tu come lo sai? »

Il bimbo gioisce. «
Evviva li ho trovati! Senta dove abita Kuroba e Elison? »
«mmh un po' lontano da qui, devi incontrarlo? »
« Sì, sono… il figlio dell' amico di mamma che ha avvisato kaito per ospitare me e mia sorella a casa sua. »

«
Ehm...» - Non ho ben capito.. - « Se ti va possiamo accompagnarvi in macchina, tanto tra poco torneremo a casa. »
La ragazza esclama salterellando. «
Grazie signorina, è così gentile! »
Ran con un sorriso amichevole spiega a suo padre tutto quindi porta tutti alla sua auto e i due si siedono mentre Conan li guarda con sospetto.
« Dite un po' come mai volete andare a casa di Kaito? »
La ragazza domanda. « Kaito? Si chiam
a così? »
Conan a sentirla socchiude gli occhi. -
Questa ragazza è sospetta, cosa mai vorrà da Kaito, forse è meglio che lo avvisi, giusto per precauzione. -
Prende il cellulare e digita un numero.

Kaito intanto sta sdraiato sul suo letto a tentare di Dormire ma non ci riesce a causa del nervoso. «
Accidenti! Non riesco a dormire! »
Sente il cellulare squillare, lo prende e risponde. «
Chi è? »
Conan a bassa voce chiede. «
Sono Conan, senti per caso devi ospitare due ragazzini oggi? »
« No di certo, perché? »

« Beh, perché...»
La ragazza prende il cellulare a Conan e domanda. «
Chi chiami a quast'ora, indovino la tua ragazza, vero? »
Kaito a sentire l voce pensa. -
Questa voce squillante, vivace acuta, io l'ho già sentita. -
Intanto Conan tenta di riprendere il cellulare. «
Ehi ridammi il cellulare, non s'interrompe quando qualcuno chiama! »
La ragazzina passa il telefono a Koiji che sorride per poi dire. «
Pronto? »
kaito domanda. «
ma si può sapere chi siete? »
« Ah nulla, ragazzi, tu chi sei? »
« Perchè dovrei dire il mio nome se tu non ti presenti? »
« Mmh… io non sto agli ordini di nessuno chiaro!!?»
« mi ripassi Conan?! »

Conan esclama intanto. «
Koiji ridammi il cellulare, sono questioni tra me e lui! »
Il ragazzino sbuffa.
« Uffa, e io che volevo farti uno scherzo, ma parli con un maschio...»
Conan domanda. «
E cosa volevi farmi eh? »
« Nulla mi spacciavo per te, lo faccio spesso alle spalle di Conan, così impara a fare il
protettivo...»
La sorella gli tira i capelli.
« Non ti azzardare a fargli quei scherzi, ti rompo! »
«
Zitta, a me dà sui nervi che tu ti fai proteggere da lui, ti insegniamo tutto e non fai nulla, stupida! »
« Io non sono violenta come te hai capito!? »
Goro seccato a sentirli sbraita.
« Smettetela di urlare! Siete peggio dei bambini dell' asilo! »
I due obiettano. «
Siamo solo vivaci! »
Ran fa qualche risata pensando. -
A me ricordano me e Shinichi quando litighiamo. -
Kaito che sta a sentire tutto domanda. «
Pronto, ma è uno scherzo per caso?! »
Conan risponde. «
Kaito questi bimbi vogliono che li ospiti, ma li conosci? »
« Come faccio a conoscerli se nemmeno li ho visti?! »
« Sono strani, non immagini cosa hanno detto, ad esempio hanno un amico identico a me ma con gli occhi viola simili a quelli di Ran, poi hanno un' amica identica di viso anche se di colore occhi diversa, ad Aoko o Ra
n, e questo ragazzino ti assomiglia, mentre la ragazzina sembra la madre di Lisa. »
Kaito resta a bocca paerta. «
Che stai dicendo che sono parenti miei di lisa, è assolutamente impossibile! »
« E allora come ti spieghi tale assomiglianza? »
« che diavolo ne so, probabilmente i loro famigliari assomigliano a me e Lisa, »
«Comunque sono strani...»
Bisbiglia ma si accorge di essere sentito. « Ehi che origli tu?! »
Koiji lo squadra male
. « Io non sono strano quattrocchi! »
Conan si irita pensando. -
Questo mi sta antipatico… devo farmi superiore, sono più grande. - « Ma zitto bimbetto...»
«
Meglio vivace che monotono! »
« Non ho tempo per te! »
« … Quanto non ti sopporto! Sei identico a quel' altro, anche lui fa il superiore, ma il migliore sono solo io! »

La ragazza sbotta con le guance rosse.
« Smettila...»
Kaito ad
ascoltarlo pensa. - Che peperino, è così arrogante, si crede chissà chi, già mi sta antipatico… -
Goro posteggia l'auto. «
Ragazzi siamo arrivati. »
Conan avvisa Kaito.
«Beh, noi te li lasciamo,...»
I due ragazzi entrano in giardino, corrono, e suonano il campanello.
« Dai apri!! »
Kaito al telefono esclama. «
Conan ho già i miei problemi e mi fai tenere dei marmocchi!? ╗
« Loro hanno chiesto se conoscevamo te, e quindi gli abbiamo dato uno strappo, hai una casa grande e soldi quindi puoi tenerli! »
« Non voglio avere delle pesti a casa! »

Conan chiude la portiera. «
Mi spiace, ma stavolta ti arrangi, prendila un po' come rivincita per quel enigma astratto eh eh. »
« Maledetto...»
Intanto Conan chiude la chiamata e Kaito va ad aprire la porta vedendo i due domandando.
« Siete voi? »












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Capitolo 44
*** La scomessa del destino - due tormenti innaspettati- seconda parte ***



GENERE CAPITOLO:
dialogo, psicologico,sospance, amore, sentimentale,drammatico, triste, giallo, 
RATING
giallo
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.
Lisa, 
Kaito
Koiji
Saori


Secondari.


Yuta



Comparse:

Rossana
Akito
Jasmine
Sonoko
Goro

Jii
Sonoko
personggi episodio.
Alan
Aoko


Sonoko
personggi episodio


Ciao a tutti, chiedo scusa se sono in ritardo di una settimana dalla mia tabella per aggiornare ma non c'è la facevo, il non ricevere visualizzazioni o commenti a me fa perdere la voglia perchè scrivo molte pagine e non è facile, è già n bene che ho 80 visualizzazioni, comunque questo capitolo è stato difficile sciverlo ero senza vena d'ispirazione e non riesco nemmeno più a reggere i sentimenti a scriverla perchè sto andando contro la mia volontà di scrittrice, quindi dal prossimo capitolo torno a riscrivere come voglio io... mi dispiace... c'è chi mi dà suggerimenti ma se a me la storia non piace non la so portare avnti, quindi adeguatevi al miei gusti alla fine la mia storia è creata solo per creatività, sfogo, e aiutare a svagare voi che leggete ( perchè se siete arrivati fin

In questo capitolo ho tentato di mettere altri personaggi centrali ma non mi è stato possibile quindi Sana e Akito sono comparse, così come Ran, Ehiji ed altri perchè io i capitoli sugli altri li ho fatti, ci sono le parti su loro e le approfondisco quando sento che devo altrimenti impazzirei a invenatarmi le situazioni e potrei anche perdere il filo della vera storia che ho in testa, perchè avviso più avanti va questa storia più entra nella magia, sovranaturale, non ha nulla a che vedere con la realtà di MK, e DC , però lo amiento nella storia di Conan come uno spin off...

Il capitolo si svolge all' interno dell' episodio numero 185/186 "Giallo a bordo della Sinphony"  [link video  posso darvi solo la prima parte ela seconda perchè il resto è stato tolto da Delymotionç_ç  ]
http://www.dailymotion.com/video/x2edvbw_giallo-a-bordo-della-symphony-parte-1a-e-2a-episodio-185-156_tv



Capitolo 45 -

La scomessa con il destino...
Due tormenti innaspettati
- seconda parte -









Koiji Scende dall' auto di Goro e corre verso la porta d'ingresso.
Saori lo insegue con un po' di timidezza e si guarda intorno ma è normale perché anche se si mostra una ragazza sicura lei è molto timida, introversa ed ha paura del prossimo; insomma è caratterialmente identica a sua madre.
Koiji invece non ha paura di nulla, ha una forte autostima di sé, è sbruffone, si crede il migliore ma questo l'ha imparato perché vuole farsi stimare da suo padre dato che da sempre lo sa che non è il suo preferito nonostante lui gli voglia molto bene dopo l'apparizione di Lisa e Kaito nel loro tempo. Suona il campanello e la sorella lo raggiunge prendendolo per le spalle. « Senti e se non fosse papà? E se fosse un altro? »
Il ragazzo sbuffa, un po' gli dà fastidio che sua sorella con lui si mostri così bambina. « Dai che vuoi che succeda? Al massimo scappiamo, siamo maghi, mica tutti possono acchiapparci, solo i nostri genitori, eh eh anche se io batto papà...»
« Zitto, papà fa solo finta, sai benissimo che non potresti mai! »
Lui fa la linguaccia. « Tsk… te nemmeno sai sorprendere la mamma. »
« Sì invece! »
« No! »
« Sì! »
« Ti dico di no!! »
« E io ti dico di sì! »

Intanto Kaito apre la porta e vede i due guardarsi con nota di rivalità, e lui ne ha già di pensieri in testa quindi si sbriga a dire. « Siete voi quelli che hanno inventato la storia che io devo ospitarvi? »
Koiji volta lo sguardo per vedere Kaito, e resta senza parole pensando. - Odio quegli occhi, identici a lui… - « E con questo, siamo sperduti, non aiuti nemmeno la gente?! »
Kaito con un tempia pulsante. « Scusa ma chi pensi di essere per parlare in questo modo, si dia il caso che non so nemmeno chi sei! E l'educazione non te la insegnano i tuoi?! »
« Io sono gentile solo con le ragazze! »
« E sbagli, dovresti essere gentile con tutti, ma chi ti ha educato?!
E si può sapere perché proprio a casa mia volete stare?! » - Che arrogante, ha una faccia tosta, non lo sopporto! -
« Perché non abbiamo un posto dove stare ti basta!? »
« E a me che importa?
Senza offesa ma non potete andare a casa dei vostri amici?!
Ho già mille problemi, e adesso vi mettete pure voi! »
Il ragazzo digrigna i denti indicandolo. « Non ti sopporto, non aiuti , sei come mio padre, la mamma non farebbe storie! »
« Ragazzo, io non so nemmeno il tuo nome! Secondo se è così perché non vai da lei no?! »
«
Perché non sappiamo dove è! Adesso ospitaci baka! »
Il mago chiude gli occhi pensando. - Calmati, è piccolo… no, non è piccolo avrà sedici anni per l'altezza! - « Senti un po' io a te non aiuto, non hai un minimo di gentilezza! E baka sarai tu! »
Il mago chiude la porta ma si fa sentire la ragazza che tiene ferma la porta con le sue manine ed esclama. « Ti prego non chiudere la porta! »
Il mago spinge e dice. « Ma che volete da me, lasciatemi stare!»
« Ti scongiuro! Non lasciarci soli, sei l'unico a cui possiamo aggrapparci, io ho paura a stare senza un letto caldo… ti prego!
»
Kaito lascia la presa alla porta e la riapre per poi vedere una ragazzina tremare e subito lui resta con il cuore sciolto. - Chi è questa ragazzina, è incantevole. - « Sai che assomigli di viso alla mia ex? »
La ragazza domanda con voce timida. « Ci sbatterai fuori? »
« Non siete ladri vero? È strano vedere due ragazzi che mai ho visto cercarmi. »
La ragazzina guarda suo fratello negli occhi e intanto pensa. - Io e lui lo siamo, ma non siamo cattivi, spero che non si accorga della bugia. -
Inizia a sorridere a poker face. « Non sappiamo rubare, quindi ci ospiti? »
Il mago la osserva pensando. - Questa ragazzina non me la racconta giusta, pare mentire, ma non c'è prova, è brava, maschera bene la bugia, chissà da chi ha imparato…non credo che sappia del poker face,è una tecnica che la sanno solo i maghi più esperti, nemmeno Lisa la conosceva tempo fa… - « Va bene, vi terrò ma poi cercherete i vostri genitori va bene? »
Koiji domanda stringendo i pungi. « Perché a lei ascolti e me no?! »
Kaito ritorna freddo per poi dire alzandosi. « Lei è dolce, carina, e mi ricorda chi amo, a te già non ti sopporto! »
« L-La cosa è reciproca! »
«
Se ti faccio entrare ringrazia la tua amica, se no già ti avrei mandato via! Comunque vorrei sapere i vostri nomi. »
La ragazza fa un inchino educato. « Saori Kuroba Haneoka, lei? »
Kaito domanda. « Scusa è un cognome separato o unito? »
«
separato completo, in verità il mio cognome è lunghissimo, per cui usiamo solo il nome è cognome del padre. »
Koiji spiega. « Io mi chiamo Koiji Kuroba Haneoka. »
Il mago alza un sopracciglio riflettendo. - Ma Haneoka non è il cognome che usa Lisa a S.Tail? E Kuroba è il mio… forse i loro genitori sono a S. Tail, e se è così come hanno fatto ad arrivare qui?
Ad ogni modo, sono strani, sospetti, non riesco a fidarmi…
-
Apre la porta per poi farli accomodare. « Su entrate, siete zuppi, siete stati sotto la pioggia?»
I due ragazzi entrano e si guardano attorno e Saori salterella dicendo. « Meno male è una bella casa! »
Koiji risponde a Kaito. « Sì, pero' non ci ammaliamo facilmente, quindi non preoccuparti. »
Saori intanto starnutisce e Kaito si avvicina e le tocca i capelli. « Hai il naso rosso, meglio che ti cambi, ehm, ti va bene usare i vestiti miei? Non ho nulla di femminile, anche se sei un po' troppo bassa… quanto sei alta? »
La ragazza risponde arrossendo. « 1: 39, lo so sono bassa, infatti Conan mi ha superato. »
Kaito riflette.- Conan? Ma lui è basso ora, certo da adulto mi raggiunge, ma ora è piccolo… - « Forse parli di un altro Conan, perché quello che conosco io è più basso di te. »
Saori ristarnutisce e si mette le mani sul naso. « Signore, ha un fazzoletto? »
Koiji intanto va in cucina a curiosare. - Certo che questo tizio ha soldi, guarda dove vive, ma non eguaglierà mai la mia bella casa, mi manca la mamma, pero' cosa mi è preso prima, di solito io sono educato con chi non conosco, eppure ad aver visto quel ragazzo io… ho sbottato, forse perché è con quello sguardo di rancore, disprezzo… non avrò mai le attenzioni di papà, è inutile che ci creda, scommetto che finge a dirmi di volermi bene, e più cresco più lui mi lascia solo… mentre Saori ha tutto, perché sono il maggiore non è giusto, voglio anche io le loro attenzioni… -
Kaito intanto in camera sua prende dall' armadio una maglietta che non gli va più color grigio e dei pantaloni elasticizzati. « Saori, ho solo questo, per la vita, usa questa cintura, non ho altro, nel caso domani prendi i tuoi soldi e ti compri qualcosa vuoi? »
Saori prende i vestiti e li guarda. « Io non ho soldi, mio papà mi compra tutto ciò che voglio. »
Il mago resta a bocca spalancata. « Scusa ma nemmeno io li ho. » Gli passa gli indumenti - E poi si vede lontano un miglio che è abituata fin troppo bene, quanto odio i ricchi… -
« Ma sono maschili, io non sono un maschiaccio, io sono una femmina! Non ho più i capelli corti! Dammi roba femminile!! » si lamenta lei con pretesa.
Kaito risponde chiudendo l'armadio. - Mmh…ma chi è che l'ha viziata? e ora come me la cavo, oh che casino, io non vado a casa di Lisa, a parte che lei è assai alta ora non avrebbe nulla per una così bassa… - « Non ho altro, i vestiti di mamma non ci sono, quindi ti accontenti, se no cammina in intimo che devo dirti. »
La ragazza ci pensa su arrossendo per poi mettersi le mani sugli occhi e correre via urlando « Maniaco!! lolicon* , stammi lontano!! » Si mette a correre e urlare. « Fratellone andiamocene, quello è maniaco, vuole che cammino senza vestiti, ho paura!!! »
Koiji si risveglia dai suoi pensieri non appena è abbracciato dalla sorella, sente solo qualche frase ma subito la sua immaginazione va all' opera e quindi dice. « Se ti tocca lo rovino, stai calma ok? »
« Sì...» -
Fratellone, ti voglio tanto bene, scusami se non riesco a dirtelo mai… -
Kaito la raggiunge. « Frena che hai capito? Io non guardo le ragazzine, e poi manco sei formata, non avrai la prima e…. » Si zittisce non appena viene sfiorato da una carta scagliata dal fratello che sbraita. « Non ti permetto di osservare così mia sorella! »
IL mago resta di stucco pensando. - Quello sguardo è simile a Seya… accidenti,ma questo ragazzo la imita? Pero' è davvero strano, si comporta come se fosse quel Koiji che ho visto nel futuro, ma non è possibile, era solo un sogno, un illusione, lo dice Lisa e ormai io ci credo… -
« Ehi, ma sei impazzito, sono taglienti! » - E dove li avrebbe avute simile carte? -
« Così impari!
»
« Ok, sentite facciamo così: io vado in camera a dormire che domani ho scuola, voi cercate una stanza e dormite ok? Comunque se mi derubate non farà differenza che siate piccoli! »
La ragazza risponde acidamente. « Noi non siamo ladri maniaco di ragazze! »
« Non sono maniaco, e non guarderei mai le bimbe come te!! »
Sbuffa, sale le scale e si chiude in camera. - Ma perché devo tenere quei due… io voglio solo stare in pace… - Si sdraia sul letto, abbraccia il cuscino chiudendo gli occhi. - Lisa, che starai facendo? mi pensi un po', io tanto, ti amo baka… -

Saori intanto apre il frigo. « Guarda ha la Nutella, ci facciamo un bel panino? »
Il mago risponde. « Ma tu sei pazza, non devi ingrassare, e poi come salti!? Devi essere piccola e leggera, già sei un caso perso e devo sempre io salvarti da Conan e Annette»
La ragazza apre il barattolo e dice. « Adesso saremo in pausa, siamo nel passato, quindi dobbiamo solo trovare i nostri genitori e stare con loro e farci accudire… e poi quel maniaco potrebbe farci morire di fame, coraggio mangiamo qualcosa, io ho fame! »
«
Guarda che non staremo qui per sempre! Appena i nostri genitori lo scopriranno zia Akako ci farà tornare indietro.»
« Tu credi che loro non tem
ano zia? Non fanno che dirci sempre di tenerla buona e di restare i suoi preferiti… e infatti è tutta colpa tua! Non dovevi rubare le sue cose, stupido ladro! »
« E tu sei stupida che ti sei fatta beccare! »
« Non è colpa mia se sono imbranata! »
« Ecco perché non ti voglio mai nei furti, non sai cavartela mai da sola… ci credo che mamma preferisce me! »
« Non parlarmi di lei, certo è carina mi coccola ma lo so che tu sei ancora il suo preferito solo perché sembri papà! »
« Ma zitta che a me papà non sopporta mentre a te coccola e ti
vizia, io invece devo sempre arrangiarmi! »
« Io sono femmina quindi posso! »
« femminista! Un giorno crescerai e che farai sola?! »
« Ho solo undici anni che v
uoi che m'importi del crescere, io non voglio, rimarrò con i miei per sempre, li amo troppo! »
« Io no! Appena sarò grande me ne andrò da casa e vivrò con la mia fidanzata! »
« Non lavori nemmeno! »
« E questo che c'entra ho solo tredici anni, e poi a che mi serve lavorare se pensano a me mamma e papà?»
« Ma se diventi grande non ti daranno più sostegno! Tu non sai ciò che dici! Poi quei due scemi non sono….»
« Io farò così! »
« Comunque
smettila di fantasticare e sta con i piedi a terra! Siamo bloccati qui, e il minimo è farci simpatizzare da quel maniaco! »
« E tu fagli gli occhioni dolci, anche se non sei bella eh...»
« Zitto, solo perché non ho i ragazzi attorno non significa che non sia bella! E poi Seya piace molto! Ho tanti fan, non sei l'unico stupido! »
« I tuoi fan sono bimbi, mentre io ho anche
adolescenti, la vinco io, batto pure la notorietà di Conan. Eccetto suo padre, ma è normale quello investiga sui casi impossibili.»
« Comunque mamma e papà sono amicissimi di loro, escono sempre mi chiedo come si siano conosciuti. »
«
Già, forse sanno chi sono mamma e papà? »
« E credi che uno come quel detective possa lasciarli liberi? Non ne sapranno nulla! »
« Già, comunque è un peccato perché se Conan non fosse così timido e so tutto io mi piacerebbe, ha una bella testolina e mi piace sfidarlo. »
« Senti un po', Conan è il mio rivale tu hai
Annette! »
«Mi spieghi che ci trovi in lui, è così strano, fuori dal nostro mondo, lui sulla logica noi sulla fantasia. »

«
Prima di tutto è il primo bambino che mi ha difeso da tutte le tue pseudo amiche, secondo è dolcissimo, ricordo il primo giorno d'incontro lui mi aveva dtto una frase bellissima, e poi è così bello, caparbio, intelligente, eh… è il mio tipo. »
« Scusa ma dove lo vedi bello? Io sono meglio, lui manco una ha dietro, io sì, per me ci vedi male sai? »
«
Solo perché si veste secondo i gusti di sua madre, ma scommetto che se fosse vestito come suo padre farebbe colpo, e poi meglio per me che nessuno lo guarda, così è tutto mio! »
« Come se quel quattrocchi stesse dietro a te, non so se lo capisc
i ma siete amici e nemici, che pensi che farà una volta che scoprirà che sei Seya, peggio cosa farà suo padre appena saprà di te, potrebbe così scoprire di mamma e papà, e Conan potrebbe anche non parlarti più! Per questo io a scuola mi faccio odiare da Annette così non resto in colpa, poi lei non potrebbe mai prendermi, è troppo cotta di me, quasi quasi un giorno la bacio seriamente, pero poi i suoi genitori si infurierebbero, lo sai che sua madre detesta me e te? non ho ben capito ma pare che mamma e Alan si amassero da ragazzi…ma ce l'hanno con loro in versione da ladri… Se annette scpre di me, papà mi ammazza se vede la sua amica del cuore contro… »
« Tecnicamente loro non sanno che li imitiamo. »
« Ma praticamente loro lo sanno da un pezzo, certe volte pure ci coprono , non te ne sei accorta? »
« Mmh, eppure non pare che lo sappiano...»
« Mmh, per me lo sanno, quale genitore non riconoscerebbe i suoi figli? Ok papà forse no, ma la mamma sicuramente, e così per te. »
« Sai dicono c
he io sembro la nonna, ho preso i suoi capelli rossi, pero' sai avrei voluto vederla, so solo che è morta per una malattia incurabile. »
« già, pero' abbiamo sempre la nostra nonna peccato che non sta bene… »
« Già, e papà è così agitato, perfino la mamma lo è stata, pero' tentano di non parlarne con noi… Ti sei accorto che sono sfuggenti ultimamente? »
«
Sarà per gli eventi, comunque loro lo sono solo con me da anni, a te ancora coccolano. »
« Pero' sono più staccati, specie papà, forse sotto sotto sta male per nonna? »
« Potrebbe essere, ma adesso non possiamo pensa dobbiamo tornare a casa! »
« Già, questo Conan qui del tempo è bello sì, intelligente ma non mi piace proprio, e poi ha la ragazza, io scommetto che è una bella bambina. »
« Ahahaha, a sette anni la ragazza? Sono peggio di noi, a sette anni a malapena avevo chi mi diceva che gli piacevo. »
« Sai siamo più precoci, comunque senza di noi la criminalità tornerà, e Conan forse mi cercherà, e così per te Annette… non possiamo restare qui! »
« Da una parte è un bene… sai i sospetti di loro due , lentamente stanno giungendo a noi… e cosa credi che accadrebbe se ci scoprono? »
« Non credo che ci arresteranno, Conan è molto comprensivo e buono. »
« E Annette? Sei la sua migliore amica, quasi sorella, se scopre che tu hai fatto il doppio gioco potrebbe sentirsi tradita, e così anche Conan, per questo ti ho sempre detto di non farteli amici ma di farti un po' anticipa
tizzare...»
« Ma i genitori di Conan mi adorano, non penserai che davvero mi arresterebbero, io rubo per il bene, non per male. »
« È comunque un reato!»
« Pero' è vero, sono falsa, mento a chi più voglio bene… pero'...non voglio che mi odino. » Spiega un po' iniziando a piangere.
« Ehi ma non piangerai spero...»
. « Io non voglio che loro mi detestino, sigh...»
Il fratello resta n po' male a vederla piangere. - E adesso come la calmo, io scherzavo… accidenti se solo m' insegnasse papà a far smettere di piangere una ragazza… - « D-Dai su calmati, v-vuoi un gioco di magia? »
« No, perché mi hai fatto piangere sei cattivo,
non dovevi dirmi certe cose! »
Si mette a correre via ed entra in una stanza che è quella di Kaito e poi si mette a piangere svegliandolo. « Signor “Maniaco”, per favore mi consoli, Koiji mi ha fatta piangere..»
Kaito un po' si sveglia e vede un viso in lacrime, sfuocato che le ricorda Lisa. « Lisa? »
Apre meglio gli occhi e vede Saori. « S-Saori ma che c'è? Perché stai piangendo? »
La ragazza lo abbraccia forte dicendo. « Koiji è cattivo, mi fa piangere , io non voglio che il mio i miei migliori amici mi detestino, io gli voglio così bene… sigh..»
Lui a quel abbraccio viene avvolto da un po' di tenerezza. - Che dolce, ma cosa diavolo ha questa ragazza? perché mi piange addosso, pero per poco mi pare di sentire la mia amata… -
La stacca un po' dall' abbraccio e la guarda negli occhi. « Andiamo, i fratelli sono così, sono dispettosi, ma sotto sotto amano la proprai sorellina, quindi non preoccuparti, sono certo che non voleva ferirti… adesso la smetti di piangere, non serve a nulla, bisogna reagire. »
La ragazza scuote la testa. « No, non posso reagire! »
« Almeno smett
ila di piangere, non puoi fare la bimba, sei una signorina. »
« Ma … perché non fai come papà che mi dice che sono una bambina?! »
Lui un po' si secca e la guarda con freddezza per poi indicarla. « Hai un faccino bello, occhioni dolci, ma non potrei mai dire che sei una bambina! Sei grande, certo ad occhio pari delle elementari ma l'età non mente!
Io non vedo nessuna una bambina se non la mia ex,
ma lei è la mia piccola… ma per lei è diverso, e poi è più che normale che i padri vedano loro figlia una bambina, non accettano che cresca, appunto io lo farei ma per mia figlia ovvio! Quindi mi spiace se sono un po' realista ma non puoi sempre piangere! »
La ragazza strizza gli occhi versando altre lacrime. - Insensibile, assomigli a papà ma sei così diverso… -
E urla con le mani agli occhi. « NON TI VOGLIO BENE!! »
Kaito alza le spalle. « Mmh… sei troppo viziata, solo perché uno ti nega qualcosa fai la bambina, accidenti cresci un po'! Ma si può sapere chi è tuo padre eh? »
« Uno che tu mai potresti comparare..»
« Tsk… io sono me stesso, ti ho detto la verità, ma se accetti tanto essere in una campana di vetro puoi andare dai tuoi genitori perché io ora non ho umore, per fare il dolce specie a una benestante come te! »
« Che hai contro di me? »
Domanda ad occhi feriti.
Lui distoglie lo sguardo. - Ma chi la conosce… - « Nulla, solo non vi sopporto, so di essere in quel circolo ma vedere certi comportamenti mi danno sui nervi! Se avessi cinque anni anche ti coccolerei ma sei grande, vai alle medie! Fatti forte, non come Lisa che piange per ogni cosa, solo che lei reagisce, tu no! »
La ragazza resta un po' scioccata da tali rivelazioni che urla. « SEI INSENSIBILE, CHE TI COSTA DIRMI QUALCOSA DI CARINO, COCCOLARMI; TI DETESTO BAKA!» Va verso la porta e la chiude.
K
aito resta ad occhi freddi per poi sdraiarsi sul letto. - Non m'importa è estranea e da me pretende chissà che attenzioni, non sa nemmeno come mi sento, per me sono solo un disturbo questi due ragazzini… li tengo perché non voglio responsabilità, ma giuro voglio dire delle cose ai loro genitori: primo Koiji mai visto uno più maleducato, secondo Saori devono insegnarle un po' di umiltà, la insensibile è lei che pensa solo al suo dolore e non vede che io sono distrutto… tipico delle ragazze, Saori è spicciata a Lisa! -

La fanciulla dai capelli lunghi arancio rosso corre verso la cucina per poi guardarsi attorno e vedere su una credenza dei piatti, una confezione di pane, così lei per sfogo e fame si arrampica su un tavolo per raggiungere la sponda, pero' Koiji vedendola tenta di fermarla perché sa che lei è una combina guai. « Cosa diavolo hai in testa, rischi di rompere tutto, scendi da là! »
La ragazza a piedi sale sul tavolo. « No, io voglio la cioccolata! Non ha il budino allora mi accontento di un panino di nutella, sono nervosa, e sta zitto sei cattivo! »
Il maghetto si mette le mani sui capelli. - Dio fa che non rompa nulla… - « S-Scendi da là prima che rompi qualcosa. »
Saori non lo ascolta, come ragazza è testarda: quando vuole qualcosa nulla glielo vieta di avere, in questo assomiglia a Lisa, quindi lei alza le braccia in alto per prendere il piatto pero' a destra vede un insetto e lei diventa blu dalla paura che muovendosi fa cadere a terra dei piatti, ma non ci bada perché urla solo. « AAAAAH DISINFESTATE QUESTA CASA! PAPÀ, CI SONO GLI INSETTI, HO PAURA!!»
Koiji urla. « MALEDIZIONE A TE!! E ADESSO CHI LI RIPARA!? »
Prende i cocci di vetro. - Quello è già tormentato se vede poi che disastro ha fatto Saori… avessi la colla anche riparerei il danno… -
Saori resta paralizzata sopra il tavolo urlando. « KID, VIENI QUI E SALVAMI DAI MOSTRI! »
Il ragazzo si alza e urla. « Non chiamarmi così! Accidenti non sei una bimba non puoi comportarti così »
«
Sei cattivo come quel maniaco… non mi volete bene. »
«
Non ti azzardare a dirlo io per te ho fatto un patto che… » Si zittisce. - Non posso dirlo… si sentirebbe responsabile… -
Saori chiede senza ascoltarlo. «
Quel ragno enorme si avvicina a me… ti prego uccidilo, mandalo via...»

Kaito che resta ad occhi chiusi sente provenire dal piano di sotto le urla e i rumori e lui si mette un cuscino sulla testa premendo alle orecchie. -
Basta fateli finire, non riesco a dormire!! -
Quando sente altri rumori spazientito va di sotto e sbraita.
« Ma insomma si può sapere perché… CHE DIAVOLO AVETE FATTO IN CUCINA!? »
Koji indica Saori. «
È stata lei, io non c'entro lo giuro! »
Kaito guarda a terra pensando. -
Perché di tutti gli oggetti la collezione di mamma…. Perché?E ora chi la sente quella sadica di una ladra… maledizione sono grandi eppure sono bambini mentalmente, non posso fidarmi, non posso!! -
Prende la scopa e la dà a Saori. «
Signorina ora pulisci tutto! »
Saori domanda. «
Pulire? Cosa!!?? Stai scherzando, io non sono una serva chiaro! »
Kaito rosso dalla rabbia. -
Anche questo, ora basta al diavolo se è una femmina! - « Non fare la viziata o tu stai alle mie regole o fuori da casa mia hai capito!? »
Koiji digrigna i denti dicendo.
« Ehi tu, non minacciarla!! »
« E tu sta zitto! Mai ho conosciuto ragazzi del vostro genere, siete scalmanati, non avete un minimo di disciplina, ma i vostri genitori vi hanno insegnato qualcosa!
? »
Saori sbraita. «
Fatti gli affari tuoi antipatico, dittatore, frigido!! »
Kaito domanda. « I
-Io cosa!!? La smetti di istigarmi, vuoi farmi infuriare, ma chi pensi di essere per alzare il tono ad uno più grande di te! »
« E tu chi pensi di essere per farmi piangere! Se papà lo
vedesse ti concerebbe per le feste. »
« Se vedessi tuo padre come minimo gli direi di darti una regolata e di smetterla di trattarti da bimba di tre anni!
»
« Io sono la preferita ecco perché! »
« Preferita?!
Spiacente ma a casa tua comandi quanto vuoi,
qui no! Sei bella, ma che caratterino, io non mi faccio mettere sotto da una ragazzina, ne tanto meno una principessina come te! Te lo ripeto, o ti adegui alle mie regole che sono comunque il minimo della convivenza, o puoi andare da un altro! »
Saori lo guarda con volto arrabbiato. « Sappi che appena trovo mamma e papà io mai più ti parlerò!! »
Lui alza le spalle. «
E chi se ne importa! Anzi domani dopo scuola tu e tuo fratello andate alla ricerca dei vostri genitori, v darò supporto! »
Koiji domanda. « E se non li trovassimo? »
Il mago risponde senza pensarci.
« Ah non lo so, io non posso mica a badare a voi, domani devo lavorare! »
La ragazza fa una smorfia.
« E che lavoro fai sentiamo, scommetto che non sei fantastico quanto papà! »
Kaito risponde
. « E chi sarebbe tuo padre, dai sono curioso! »
Saori arrossisce e spiega con orgoglio
. « Il miglior mago di tutti i tempi, tanti lo chiamano il mago del secolo, è il migliore!! »
Kaito sbraita indicandosi.
« E perché mai ne ho sentito parlare? E comunque il mago del secolo è solo Kid» - Che poi sono io il migliore, nessuno mi batte se non mio padre e quella psicopatica della mia ex…. -
Saori esclama. «
Infatti è lui mio padre baka! »
Kaito resta sbigotito e assai stranito da questa frase. -
Kid suo padre? Ma che significa? Io non ho figli, forse suo padre le ha fatto credere che è Kid?
Non ha alcun senso, quindi suo padre è un mago famoso, se è così le ricerche si concluderebbero domani, basta che chiami Jii… -

« Ma che stai a dire Kid è uno della mia età, non può avere figli è matematicamente impossibile! »
« E io ti assicuro che sono sua
figlia! »
« Ma tu sei tutta pazza, chi diavolo ti ha raccontato tale storiellina!? »
« L'ho scoperto vedendolo mentre era a farsi perdonare dalla mamma! »
« E tu credi che ci creda non ho…mai… »
- Aspetta io le uniche volte che ero Kid per farmi perdonare ero con Lisa ma si parla a Tropicolandia… questa ragazza ci ha visto, ma perché ha detto mamma e non ragazza?
Eperché sostiene che sono suo padre, mi rifiuto di credere che sia del futuro, alla fine era un sogno, se no ora starei con Lisa… -
«
Invece sì, erano in un parco giochi, e papà le ha regalato uno spettacolo di magia da mozzare il fiato! »
« Ma hai sognato non ha mai fatto ciò! »
« E tu che ne sai di cosa fa e non? »
« perché io sono...»
Si zittisce – Cavolo mi sta facendo ammattire… -
« Sei? »
« K-kaito
Kuroba ahahah. »
« Io direi uno stupido...Ad ogni modo, basta che cerchiamo domani il cognome Kuroba e lo troveremo. »
« Ma chi Kid, non è mica con il mio cognome. »
- Ma come diavolo sa di me? -
« beh, io voglio incontrarlo! »
« Non potrai, sai ha prefissato a luglio che ruberà uno zeffiro stellato. »
« E allora l lo prenderò! »
« Prenderlo, non potresti mai! »
« Fidati, io e Koiji possiamo tutto, la parola impossibile non esiste nel vocabolario della mia famiglia! »
« Presumo che sia una famiglia di prestigiatori. »
« Sì, ma papà batte la mamma anche se mio padre
la teme da impazzire .»
« Capisco...»
- Io temo Lisa, è una furia se si scatena, imprevedibile, oh quanto voglio rivederla ora. -
« Comunque adesso preparami la cena ho fame. »
« Scusa, ripeti se ne hai il coraggio?! »
« Ho fame, preparami la cena! »

IL mago con una vena pulsante alla tempia. -
Mmh…. Adesso dà a me gli ordini… - « Non lo faccio, prima d tutto sono le quattro di mattina! Secondo domani anzi fra poche ore ho scuola, terzo non darmi ordini, l'unica che può è solo la mia ex, quarto vai subito a dormire! »
La ragazza scende dal tavolo e va ai fornelli.
« Allora preparo da sola il cibo. »
Koiji urla.
« N-No, lascia fare a me, tu sei piccola! »
Kaito pensa.
- Non credo che sia così disastrata ma se il fratello la ferma…»
Sposta Saori dai fornelli e comincia a
cucinare. « Preparata la cena tu e lui ve ne andate a dormire ok? » Domanda mentre apre le uova facendola cadere sulla padella.
Saori risponde.
« Alee si mangia!» E si mette a sedere a tavola con forchetta e coltello in mano, e così anche Koiji che pensa. - Sotto Sotto questo tipo non è cattivo, ha un buon autocontrollo, non ha toccato mia sorella. -
Kaito mentre cucina pensa. -
Che rabbia, sono nervoso scommetto che domani a scuola farò del male a qualcuno, ma perché proprio a me tale situazione? Pero' sono curioso chi è che è chiamato come me, non posso più far vedere le mie doti in Kaito, ma In Kid devo stupire il pubblico! Mi rifiuto di farmi battere da un qualunque mago, già Yuta ci prova con Lisa e meno male lui è uno che non è bravo quanto lei…. - Termina di cucinare e da ai due il pasto e loro lo mangiano senza problemi anche se prima Koij fa una preghiera e Kaito domanda. « Scusa perché tua sorella non fa ciò? »
Saori spiega. «
Mi rifiuto di venerare un essere che non si sa chi è! E comunque io non seguo la mamma perché preferisce lui! »
Kaito sospira. «
Quindi in parole semplici avete scelto se essere credenti o meno. »
Koiji spiega. «
In verità io non sono credente, ma a casa, mia madre lo è quindi io lo sono! »
Saori spiega. «
Papà invece non sa mai come comportarsi e quindi finge e così anche io, ma ora manca la mamma quindi io non faccio come Koiji. »
Kaito se la ride. « Ahahah, voi copiate le abitudini dei vostri genitori, che modellini, quindi deduco che vostro padre sia arrogante, sfacciato, e maleducato, che pretende le cose? »
Koij annuisce «
Sì è così! »
Saori lo difende.
Saori mangia le uova offerte da Kaito e intanto rispone dopo aver mangiato il finito boccone. « No! Lui è così buono, ha una pecca mente ogni due per te tranne alla mamma, pensa che certe volte basta uno sguardo per capire cosa pensa l'altro, sono così affini! »
Kaito Mette una mano sulla guancia con il gomito appoggiato al tavolo e sorride lievemente un po' incuriosito per come esistano tali persone.« Mph… interessante... » Guarda con leggerezza la fanciulla. « Ed io che pensavo di essere l'unico a poter avere tale capacità! » mormora un po' rimpiangendo che non sia più così.
Koiji tiene d'occhio il mago tuttavia cerca di non darlo a vedere e domanda mentre prende una bottiglia d'acqua e la verso sul bicchire. « Che intendi dire? »
L'altro un po' guarda in alto rinvagando quel passato che per lui ormai è solo storia. « Fin dall' inizio io e lei abbiamo avuto una strana predisposizione a dire le stesse cose nello stesso momento, anche i pensieri erano simili, ma a lungo andare ci siamo accorti che è una cosa innata...»
I due ragazzini lo guardano stralunati e lui tenta di correggersi e di tranquillizzarli.« No, cioè: recitavamo la stessa parte... he, eh eh...» - Ci manca che capiscono qualcosa... non mi sembrano così stolti, specie quel ragazzo non fa che osservarmi, ma cosa è un detective? -
Koiji si accorge che Kaito si è inventato qualcosa ma non capisce il motivo, tuttavia senza pensarci parla un po' di sua madre. « Mmh, io una volta ho chiesto a mia madre su che cosa ci trovasse in papà, sai cosa ha risposto? »
Kaito alza le spalle come per dire " Non è che m'importi" ma il ragazzo continua la sua storia con un velo di orgoglio. « Ha detto “ Perchè è in grado di portare il sorriso alla gente; io amo la sua magia, amo il suo coraggio… mi ha così tante volte salvata da situazioni non potrei mai viverne senza, ma lo sai, tempo fa non era così, quando eravamo addolescenti lui non era così fedele con me, baciava le altre e mi diceva sempre che gli piaceva una ma che amava me… ma mi fidavo ciecamente, avevo compreso quanto lui non fosse serio con la sua collega, pero' poi aveva iniziato ad essere un po' troppo freddo, staccato, e non capivo il motivo... dopo un po' mi ero stufata e così ho cercato di allontanarlo, soffrivamo molto, ma quando tornammo insieme ci siamo fatti una promessa, e così fino alla nascita di Saori non abbiamo più litigato!
Noi vi amiamo papà ti ama come per Saori solo che lui non lo mostra, sei un po' troppo arzillo, vivace, e gli ricordi un po' sè stesso, per questo cerca di farti diventare più serio... per diversi motivi lui non è sincero con te e Saori, ma un giorno capirete... il patto è stato questo ma non dirglilo" Quindi in altre parole papà era come me un play boy, poi fino alla nascita di Saori sono andati in disaccordo finché non apparvero due ragazzi e fecero una lavata di capo a mia madre con tanto di battaglia, dovevi assistere avevamo dieci anni, cioè io, Saori aveva otto o nove . »

Kaito sospira pensando. - Magari io mi facessi perdonare da Lisa… - « Se un ragazzo è capace a togliere il suo orgoglio maschile difronte a tutte allora è veramente innamorato… »
Saori domanda tornando allegra. «
Perché hai litigato con la tua fidanzata? »
Lui annuisce spiegando a tono mogio. «
Più che altro io ho colpe come lei ne ha verso me… ma siamo talmente simili di comportamenti che non troviamo un punto d'incontro… e lei non accetta più nulla da me, nemmeno le mie magie e anche se mi dà fastidio l'ammiro perché non si fa sottomettere; è potente, una vera donna! »
Koij domanda.
« Mmh, sembra con un bel caratterino, me la fa conoscere?
Kaito lo squadra male «
Non ti azzardare minimamente! Lei è solo mia! E poi non guarda i sedicenni! »
Koiji si indica. «
Ho tredici anni! »
«
Eh?! Sei così piccolo?! E-E sei così alto?! »
«E che c'entra anche papà lo era alla mia età! »
« Mmh, sì capisco, in
effetti anche io lo ero. »
Saori sbuffa invidiosa di ciò. «
Io invece sono nana, ma papà dice che crescerò perché mamma a diciassette anni si era allungata assai, ed ora è bellissima! »
Kaito inizia ad immaginarla e domanda. «
Accidenti se è carina quanto te, deve essere proprio uno schianto, forse bella quanto la mia ex. »
Koiji risponde.
« Non metterti con lei, è solo di papà! »
« E chi la vuole, io ho ben altro a cui pensare.» -
Come ad esempio farmi perdonare da Lisa… -
I due terminano i piatti, quindi
Kaito smette con le domande e li porta dentro una stanza dicendo. « Non è il massimo ma non ho altre stanze, vi va bene? »
Saori arriccia il naso. «
Perché i mobili hanno la polvere? Perché ci sono ragnatele?! Tu pensi che io dorma qui!? Portami in una stanza pulita!! »
Koiji non ci bada che si sdraia sul letto. «
Saori sta zitta, non siamo a casa quindi ci si accontenta. »
« No! Mi rifiuto! »

Kaito sbuffa pensando
. - Ha preso casa mia per un hotel?! - « E dove vuoi che ti porti, mi spiace se non ho altri posti, » - Eccetto la camera di mamma, ma con una combina guai simile non le faccio mettere piede. »
Saori si lamenta. «
Non m'importa dormo in camera tua! »
Kaito arrossisce.
« O-Oi!? Ma te lo scordi , io non posso, mi ammazza Lisa, emm… e che intenzioni hai poi!? » - Ma che audace così piccola poi… -
« Dormire e ti uccido se mi tocchi, chiaro!? »
« N-No, non esiste! »
« Tu fai come dico! »

Kaito spazientito prende uno
spray dalla tasca. - Non ho scelta...pretende troppo -
Koiji se ne accorge e lo ferma a distanza scagliando una carta. «
Non ti azzardare a farlo! »
Kaito resta di stucco pensando. -
Come ha fatto a capire cosa volevo fare?
Non è normale, nemmeno Conan lo capirebbe, Koiji è sveglio! - « Allora io vado in stanza, voi dormite. »
Saori
continua a lamentarsi e ferma Kaito. « No! Non dormo qui! »
Koiji prende sua sorella e la trascina sul letto urlandole.
« ADESSO BASTA,SAPEVO CHE ERI BIMBA, MA NON FIN QUESTO PUNTO! DACCI UN TAGLIO ;SIAMO SCONOSCIUTI, OSPITI, NON CI SI COMPORTA COSÌ, IO SARÒ ARROGANTE MA NON FACCIO I CAPRICCI COME TE! QUINDI ORA STAI ZITTA E FAI COME DICO IO MI SONO SPIEGATO!? »
Saori sentitasi rimproverata annuisce. «
Va bene…»
Kaito esce dalla
stanza per poi entrare in camera sua e chiudersi per dormire pensando. -Se quelli non troveranno i loro genitori dovrò tenerli io? Ma poi perché? Non sono parenti, e nemmeno amici, potrebbero anche derubarmi, non posso fidarmi degli estranei, forse sono come Ai: persone rimpiciolite per controllarmi? Ma se fosse perché non sento quelle sensazioni di pericolo, diffidenza, che io e lisa abbiamo smesso di essere sensitivi?
In effetti quando Lisa era in pericolo lei non ha provato nulla altrimenti non avrebbe dormito in auto, si sarebbe sentita strana, poco al sicuro, e così anche io… perciò siamo tornati normali, ma come mai? Che sia per il fatto che Lisa ha dato quel ciondolo ad Aoko?
-

I due ragazzi nell' altra stanza stanno sdraiati e iniziano a chiacchierare guardandosi negli occhi.
« Kid, come si fa a trovare i nostri genitori? »
« Vorrei saperlo… d
i certo questo Kaito non è nostro padre, hai visto come ti ha trattato?»
« Non è papà, lui mai mi sgriderebbe! »
« Pero' dobbiamo cercare i contatti di papà, per cominciare abbiamo Jii kenosuke, Akako Koizumi… credo che basti cercare loro e ci
condurranno dai nostri genitori! »
« ma Jii dove sarà? »
« Mmh, e questo non lo so, i nostri genitori sono così misteriosi non ci hanno detto che lavoro faceva...»
« Ma perché non ci hanno detto nulla, insomma non sappiamo nemmeno i nomi reali di loro...»
« E c
he ne so, pero' è possibile che loro sapevano saremo finiti in questo pasticcio. »
« E quindi potevano dircelo no? »
« Non credo, sai Akako che ha detto su
l tempo che non bisogna modificarlo, forse i nostri genitori avevano paura che dandoci troppe informazioni noi avremmo fatto casini in questo tempo..»
« Ma ci hanno lasciato senza
indizi
« Sì sono furbi, tra loro c'è sincerità mentre con noi solo giochi subdoli, ad ogni modo tu ora ti comporti bene con questo ragazzo nuovo ok? »
« No, mi ha sgridato, io odio chi mi sgrida! »
« Anche a me lui non piace ma dobbiamo tenercelo buono, vuoi finire in strada? »
« N-no… comunque se siamo nel passato basta che cerchiamo i due ladri! »
« Ah certo ma dobbiamo vederli senza la loro identità nascosta… si spaventerebbero se vedessero noi come figli, non ci crederebbero nemmeno! »
« Si che ci credono mamma e papà sono magici! »
« mmh… non sono magici, sono solo vicini alla magia più di un normale umano… sai mi sono sempre chi
esto perché mamma e papà rubassero, non vogliono raccontarcela proprio...»
«
So solo il nome Pandora, ma poi che cosa è? »
«
Ho un' idea, e se dopo aver trovato i nostri genitori aiutassimo loro i questa ricerca? »
« Io non credo che accetterebbero… sono
protettivi. »
«
E noi non diremo chi siamo! Dai è perfetto così sapremo tutto ciò che ci è stato nascosto! »
« Non credi che sia pericoloso? Papà un giorno mi ha detto che erano contro due organizzazioni… non so se potremmo davvero aiutarli, siamo piccoli, ed io devo ancora imparare molto, come anche te. »
« Se vuoi fare la fifona, fai, io ho deciso!»

Saori domanda.
« Se mi unisco non mi lascerai mai sola vero?? »
Il fratello lievemente arrossisce e si gira dall' altra parte. «
Sarai anche una imbranata odiosa, ma sei pur sempre mia sorella… » Chiude gli occhi pensando. - E ti voglio un bene che non immagini… -
La ragazza sorride di cuore e chiude gli occhi. «
Grazie, Kid, io… ti voglio bene. » Spiega con rossore e un po' di tensione.
Lui risponde stando girato. «
Evita di chimarmi così, i nostri secondi nomi sono Saori e Koiji, mamma e papà per chissà che motivi ci hanno dato due sopranomi da usare a casa… comunque anche io te ne voglio. Ora dormi sono le cinque di mattina. Notte. »


Il giorno seguente

Sana
si sveglia con il solo ritming: cade dal letto, si alza , prende i vestiti e si cambia facendo le codine pero' quando si guarda allo specchio si ricorda le parole di Hime che le ha detto che dovrebbe valorizzarsi per fare colpo su Akito. - Come se lui notasse la mia bellezza, che poi io non sono bella, uffa, dove è Hime, e Haru? Sono settimane che se ne sono andati, spariti, volatilizzati, a scuola nessuno sa più nulla e… io vedevo Hime come la mia amica perfetta: simpatica, urba, scaltra, ingannatrice, schematica, intelligente…
Oggi chiederò notizie, forse sono malati, già devo!
-
Va in cucina a fare colazione e
sua madre legge. « Qualcosa d'importante che la maggior parte della popolazione giapponese possedeva durante l'era Shou, voi l'avete ancora, è una cosa particolare che al giorno d'oggi non si vede quasi più forse anche voi l'avete nascosta in casa e non lo sapete.
Mmh, periodo shoua.. Chissà che potrebbe essere...»

Domand
a lei mentre la figlia nota come si stia scervellando a indovinare. « Cosa leggi, è un quiz? »
La donna alza un attimo lo sguardo per poi indicare il quiz con un dito. « Sì esatto, vorrei andare in crociera e chi indovina l'oggetto avrà i biglietti gratuiti per andare in crociera, ho bisogno di scrivere stando in un luogo all' aperto, e poi voglio vedere i delfini. »
La rossa si alza di scatto con entusiasmo. « I delfini!!? Mamma andiamoci! Voglio vederli! »
La donna sbuffa un po' a tono arrendevole. « Il problema è che non sappiamo che oggetto sia, potebbe essere qualunque tu hai idee? »
Sana ci
pensa su. « Mmh… forse è un cibo che non si usa più? »
« Ma dice che lo teniamo a casa quindi non può essere, forse è un artefatto. »
« Mmh… chissà… Ok, vado da Akito, lui è un espertodi storia e informatica! »
Finisce la colazione in fretta, e corre fuori con la divisa scolastica blu cercando con gli occhi Akito finché non lo trova davanti ad un attraversamento pedonale con semaforo rosso.« Akito!!!»
Lui si gira per poi salutar
la. « Yo, che c'è sei felice? »
Lei risponde entusiasta. « Avanti rispondi qual'è un oggetto del periodo Shoua che abbiamo ma non si usa più? »
« Ah pure tu con quel quiz? L'ho già risolto, mia sorella ci tiene ad andarci una seccatura, ma vuole vedere i delfini. »
« D-Dai dimmi la risposta. »
« Le banconote di quel' epoca, io ne ho due, tu? »
« No, mia madre le ha vendute per farsi i soldi… ma io voglio vedere i delfini! »
lamenta assai e lui arrossisce per poi grattarsi la testa. « Allora potresti venire con me e Nelly, vuoi? »
Sana non si accorge del appuntamento che urla felicemente. « Wha! Grazie Akito, tu sì che sei un vero amico! »
Il biondo sospira pensando. -
Se eri un' amica non ti inviterei… - « Già..

Intanto dietro di loro si vede Kaito camminare e Saori e Koiji inseguirlo dicendo. «
Dai portaci là! »
Il mago seccato risponde.
« Col cavolo che vi porto là! Andateci con i vostri genitori! »
Saori insiste con le
lacrimuccie. « Cattivo, noi vogliamo solo vedere delfini, portami là! »
Kaito si ferma e la indica. « Perché non chiedi a tuo padre o madr,e io non andrò mai a una mostra di pesci, nessuno mi ci costringerà »

Lisa intanto legge il giornale borbottando. « Che razza di oggetto sarà voglio vedere i delfini! »
Kaito a vedere Lisa si fa coraggio e la raggiunge. « L-Lisa! »
Lei si volta e domanda ad occhi freddi. « Ah sei tu, che vuoi? »
Lui ci resta male. - che antipatica... - e risponde alla stessa maniera. . « Antipatica! Non si saluta così!»
Lei sdrammatizza chiudendo il giornale. « Oh scusa dovevo per caso dire " Kia, Kuroba- Kun, sei un figo" e altre smancerie? »
Il ragazzo muove le pupille a destra facendo una smorfia. « Se fossi così non ci sarei mai stato con te... comunque... » Le dà uno sguardo ed indica il giornale. «Cosa stai leggendo, per caso qualcosa che rintra nei nostri interessi? »
La ragazza scuote la testa tenendo comunque il suo portamento misterioso« Potresti scoprirlo no? »
Lui si fa un po' coinvolgere che gli ruba il giornale. « Giusto, fammi leggere...»
La maga apre un po' la bocca. « Ehi, comprati il giornale! »
Il mago non la bada che sfoglia le pagine per poi sbuffare e darglielo. « Non c'è nulla d'interessante.»
Lisa socchiude gli occhi per poi tornare all' indovinello. « Già, sai c'è un indovinello che scommetto che tu non sappresti risolverlo, forse solo Shinichi potrebbe... »
« Tsk... da parlamene tanto si vede che vuoi avere la risposta da me, stupida...»
Lisa legge il quiz e Kaito se la ride. « Davvero non lo sai? beh è ciò che tu non potresti mai avere kiki. »
« Vuoi smetterla di sfottermi? »
« No... comunque rinunciaci, non potresti mai andare a quella mostra senza di me. »
Lisa alza le spalle sentendosi un po' pendente a ciò che dice. - Non ha torto, se ha scoperto che oggetto portare, dovrei fare la carina? Ma non è stupido se ne accorgerebbe... - « Ma tu non ci andresti mai, quindi dammi la risposta, così ci vado io al tuo posto. »
« Pagami per l'informazione! »
« A carte sul viso ti pago, contento?! »
« Ed io ti metto in imbarazzo davanti a tutti. »
« Vuoi che scoprano la tua paura verso i pesci? »
« Ti faccio starnutire se lo fai, ricordi sei allergica al pepe. »
« La smetti di stuzzicarmi, che c'è le tue amiche mancano?! »
« Ahahah quelle non mi rispondono..e comunque tu devi cercare altro non le mostre acquatiche, e poi come fanno a piacerti sono pesci! »
« Non esattamente, e comunque non preoccuparti non t'invito lo so che hai una paura spropositata per degli innocui pesci. »
Lui si arrende per un attimo per poi tornare serio anche se comincia ad agitarsi « Pero' sai se tu ci tieni proprio così tanto potrei... »





Da dietro arriva Yuta che saluta Lisa amichevolmente e chiede.
« Vuoi venire con me alla crociera Sinfony? »
K
aito si blocca per poi stringere le mani a pugni ma resta a poker face. « guarda hai trovato chi usare...- Non posso crederci mancava poco e la invitavo, maledetto mago, non lo sopporto! -
Lisa c
i riflette su. - Come Sei kaito mi potesse invitare… beh, alla fine vedrei i delfini, Kaito non vuole quindi si… - « Volentieri! »
Yuta sorride per poi dire. « Che bello, ci divertiremo molto! »
Kaito conserte le braccia e domanda. « U sai la risposta?»
Il maghetto annuisce « certo che la so, se no non avrei invitato Lisa »
Kaito domanda a Lisa cercando di non mostrare la sua gelosia.
« Ultimamente esci con lui, vuoi vedere che t'interessa? »
Lisa sorride un po' per il nervosismo. « Scusa ma questi sono affari miei... » Spiega guardando da un' altra parte pensando. - Che idiota, ma non capisce che Yuta manco mio amico lo vedo? -
Il ragazzo resta sempre più sconvolto che si morde un labbro interiore. - Non ci credo, mi rifiuto di pensare che gli interessi questo qui, deve mentire, ne sono sicuro! - « Per niente… insomma che ci trovi?»
« Di certo ha più valore di te! » - No, no, scusa non volevo… -
« Valori?! Spiegami quali, io ho molto di più e lo sai, baka! »
« beh
è buono, usa la magia , non mente, non inganna, insomma è dolce, e in più non fa del male ai più deboli…»
« Ho capito, non potendo avere Asuka t'impunti su lui, per di più un mago, ma pensi che possa sostituirmi?»
La ragazza non regge più le freciatine e quindi inizia a mentire anche lei. « Certo che lo penso! »
kaito ci resta ferito e Lisa se ne accorge tuttavia lui essendo in pubblico alza le spalle. « Che scemenza, non potrebbe mai battere il mio livello, se tanto vuoi sostituirmi perché non prendi l'originale?»

«
Perchè l'originale mi mente sempre! Ad ogni modo smettila di fare il geloso, sei insopportabile! »
« e tu sei odiosa, antipatica e ti pensi la migliore di tutte, come ci stavo con te non lo so...»
« Direi la stessa cosa per me! Comunque lui è solo un amico, cosa dicevi poi se voglio uscire con qualcuno a te non ti deve importare, ti comporti come se io fossi la tua ragazza »
«
Ma da chi hai imparato questo?! »
« Da te! »
« Quando mai ti ho rinfacciato le cose. »
«A me no, ma altri sì… imparo tanto da te. »

«
sei davvero cambiata, insomma a me fai solo del male, ti diverti?»
«
Sono ciò che tu hai voluto che sia, ti rispondo con la stessa moneta! L'ho imparato da te. Volevi che diventassi così no con chi mi fa male, beh tu mi fai male quindi lo sono...»
« Non farmi questi giochetti, io non volevo trattarti male, è stato un errore mio, ok, scusa, ma tu esageri! Non sei normale! In ciò che dovresti seriamente difenderti lo tratti come secondario… e così al contrario… sei scema, non capisci che così nemmeno più ti aiuto, sei una combina guai, finisci sempre nei guai, potrei un giorno non aiutarti più e poi che farai!?
Smettila di darmi contro, io ti amo assai ma so essere anche bastardo e voltare le spalle... »
« Semplicemente mi adeguo a ciò che tu sei! »

« Complimenti, io non sono uno che rinfaccia, o forse sì, ma non a te, al massimo chi mi sfida! Ma c'è una cosa che tu non puoi eguagliare...» Spiega con un sorriso perfido dandole una fulminata ad occhi.
« E quale sarebbe? »
« La mia vendetta, mi hai chiesto scusa pochi giorni fa no, ci tieni alla tua immagine vero, e se facessi
qualche spifferata in giro? »
Lisa resta ad occhi fissi nel vuoto riflettendo. -
Più è così più mi attira a lui, ma quanto è figo, ed io amo questo suo lato…- « Fallo, e poi reagirò! »
« Come? » -Non può.. -
« Sai cosa farebbe un tuo amico se scoprisse come lo hai ingannato? »

Kaito si volta per vedere più in là Akito parlare con Sana. « Non ti azzardare proprio...»
Lisa resta a poker face.
« Quindi siamo pari! »
Il mago digrigna i denti per la sconfitta. - Possibile che anche se sono furioso io non smetto di volerla, la bacierei solo per ciò, sfrutta i miei punti deboli, ha compreso che sono amico reale di Akito… Ecco perché la temo, m fa impazzire… -
Le sfiora il mento. «
In parole semplici mi hai in pugno, hai così paura di me? »
La maga resta un po' a pensarci su
. - No, ma non sia mai che impazzisci dopo ieri… - « Uno che sta con i bulli della scuola potrebbe anche tradirmi non pensi?»
«Vorrei capire come sai che ora sono davvero amico di quel biondo. »
« Ehm, forse perché quando ieri ci hai parlato eri molto amichevole e non sembrava che volessi ucciderlo come quando guardi gli altri. »

« solo ora vedo… hai gli occhi leggermente rossi, per caso piangi a casa e ti manco? »
La maga resta ad occhi sbarrati pensando
- Aiuto se non smette io lo bacio. - « N- No, ma figurati! » Kaito sorride un po' mentre dentro in sé ha il dubbio. - Vorrei darle un bacio, ma se lo faccio mi darà uno schiaffo? Sì potrebbe… - « Già, mi sostituisci con altri, quasi quasi scelgo una e fcerco di sostituirti, magari ti fa capire come sto. »
« Ah, e dove pensi di trovare una come me, io sono un angioletto. »
«
Tsk… tu non sai che perdi bella.,»
« Secondo me è il contrario! »
«
Almeno io non ho problemi economici, baka! »
« Avrò anc
he problemi simili ma in confronto a te io ho amici sinceri! »
« Guarda che li ho anche io, pochi ma ci sono! E poi tu sei solo una maschera, so tutto di te, fai la carina ma sotto sotto sei furbissima. »
« Ti confondi con la mia gemella? Se è così va da lei, che vuoi da me? »
« preferisco mille volte lei che te! »

Lisa gli pesta un piede. «
Ah sì, io preferisco Kid piuttosto che te! »
Il mago digrigna i denti. «
Mi hai fatto male! »
« Così impari! »

Koiji borbotta a Saori. «
Sorellina ma non ti pare di vedere mamma e papà quando litigavano? Si surclassavano sempre così e poi alla fine si scusavano. »
«
Ma che stai a dire, quelli non sembrano i nostri genitori, Kaito non è bello come papà e quella poi non è bella come la mamma...»
«Già, mmm… pero' caratterialmente sembrano loro. »
« Ma per favore...»

Yuta intanto domanda. «
Lisa se non vuoi venire con me, puoi andarci con Kaito e...»
la ragazza lo stronca trascinandolo. «
Non mi va di stare con uno che urlerebbe sulla nave »
Kaito sbraita contro. «
ma chi ti vuole... » - Non volevo, è tutto sbagliato, volevo fare pace non mostrarmi così...-
Lisa ci resta male e risponde.
« chi vorrebbe te bugiardo! » - Vorrei farci pace, ma non me lo dice, maledizione quando capirai i miei messaggi! -

Kaito fa una smorfia di superiorità e supera i due. «
Tutte, ciao! » - Le trova tutte per convincermi, e anche ci riesce, ma ho un nego che batte l'amore ora… il chè è strano dato che tempo fa era il contrario… -
Lisa stringe i pugni e risponde a tono. « Solo perché sei stato famoso! »
« Ah sì! Voglio vedere se trovi un lavoro baka! »
« C-Certo che lo trovo…
» - Anche se prima al bar mi hanno detto che non hanno bisogno di camerieri… ma non mi arrendo… -
« Senza conoscenze, senza aver un diploma, senza attestati, senza la maggior età, senza esperienza ?! Sogna »
« Invece posso! Ho comunque esperienza come cameriera. »
«
Non basta, tu hai una fortuna che non immagini e lo stesso non la sfrutti, quindi voglio vedere che lavoro trovi, al massimo un night club.» - E stavolta pero' esagero, ma alla fine è così… mi dà fastidio che non mi chieda nulla, io voglio anche solo un po' essere nei suoi pensieri… .-
Lisa senza pensarci gli dà uno schiaffo « Ma come ti permetti!? Sai che mi ferisci?! Io cosa sarei? »
Kaito si mette una mano sulla guancia guardandola con occhi tremanti mentre poi li strizza. - Mi viene da piangere, fa male…- E dice abbassando il capo. « Scusa, non lo penso realmente...»
« No,
Sparisci dalla mia vista Kuroba » - Mi ferisci sempre.. -
Yuta tenta di calmarla. « Lisa, non è che esageri, non lo pensava di certo...»
« E con questo… tanto ogni ragazzo mi vede una sgualdrina, i social mi screditano, ed io ho l'immagine rovinata solo perché sono una buona fessa… ecco… ma che
Kaito mi parli così non lo accetto...» E intanto si notano delle lievi lacrime sul suo viso che inteneriscono i due maghi, sopratutto Kaito che comincia a sentirsi sempre peggio, quindi senza pensarci si avvicina e la'bbraccia sussurandole. « Scusami ,davvero io ti amo tantissimo, non piangere, per favore… »
Lisa trattiene le lacrime dicendo. « Vattene, lasciami stare… sigh...»
Kaito si volta pensando.
- Stupido, scemo, ma come posso essre così stronzo con lei, non torneremo più come prima… e quel ciondolo non cambia di colori quindi siamo normali… -
Saori e Koiji seguono Kaito senza farsi vedere dagli altri e appena sono soli
re iniziano a tartassarlo. « Ci porti alla crociera! »
« Mmh… mi volete seguire fino a scuola? »
« Sì! »

« Eh no! » Lascia un fumogeno per poi sparire lasciando i due ragazzi di stucco che urano. « U-Un prestigiatore… Saori prendi le vie secondarie io principali! »
La ragazza si mette a correre pensando. -
Ma io non conosco questa città!- esce dal vicolo della strada secondaria e nota Kato camminare quindi lei urla. « Fermati! »
Il mago si blocca pensando.
- Come ha fatto a sapere che ero venuto qui?! - Si mette a correre ma vede che dall' angolo sbuca Koiji che lo ferma scagliando due carte, quindi il ragazzo per difesa prende la sua pistola spara carte e taglia quelle di lui. « Ma come avete fatto a sapere dove fossi?! »
Koiji domanda.
« Cosa è una pistola giocattolo? »
« Rispondi alla mia domanda! »

Saori spiega. «
Perché lo facciamo anche noi… comunque ora ci porti alla crociera?! »
Il mago domanda.
« Io mi sto stancando… quando Lisa mi tratta male non voglio vedere nessuno! »
Koiji domanda. « Lisa? È quella ragazza carina con quel castano? »
« Sì lei… »

Sori domanda. «
Allora andiamo per pedinarli, tu ami quella ragazza no? »
«
E che serve, tanto mi ha lasciato, tanto non accetta nemmeno più un pensierino da me… io ci provo a mostrarmi carino, ma lei è così gelida che mi fa dire ciò che non voglio… e poi c'è quel tipo là, so che è sua amica ma volevo io invitarla invece no, lui è stato più veloce e lei ha accettato… non ha senso perché tanto è come se tutto ci dividesse… -
Koiji alza le spalle. «
Sai la ragazza che a me piace è bella quindi ha cih le stà dietro pero' io non smetterò mai di provarci, forse non mi amerà ma finché non si fidanzerà con un altro la partita è aperta! »
« Ma Lisa mi ha lasciato tre volte! » specifica cercando di non mostrarsi troppo distrutto con la voce che ha un lieve ostacolo alle corde vocali.
Il ragazzino fa le spallucce.« MA sì, sai quante volte mamma e papà si sono lasciati e poi hanno rifatto pace? »
« Non credo come noi..»
« Ogni volta! Dopo la nascita di Saori non andarono più d'accordo quindi ti dico io che se vi amate farete pace!»
« Ma se esce con quel ragazzo, lo so che lo usa per avere i biglietti, ma Lisa è facile a farla emozionare, a lei basta vedere luce e colore per andare in caos, come per me basta avere una nuova rivale che mi dà contro per
affezionarmici...»
Saori sbuffa. «
sei come papà, non ti fidi della gente… m dovresti fidarti di chi ami, alla fine lei ha pianto, significa che le tue parole verso lei sono lame… lo so perché mamma anni fa, piangeva sempre quando papà la stuzzicava!
Inoltre anche se ci litighi poi fai la pace; non immagini quanti
quanti rivali ha mio padre per mamma e mamma per papà?! Moltissimi, ma chissà come non si lasciano, al massimo litigano, tu solo non credi più in te e la tua ragazza!
Portaci alla mostra, io non vedo di delf
ini da anni, papà evita sempre di portarmici perché ne ha paura, per favore Kaito! »
Il ragazzo
sotto sotto comincia a chiedersi se sia vero o no. - Non capisco, io ho perso fiducia in Lisa? Possibile?
In effetti davvero credo che lei ci provi con Yuta? Davvero penso che lei possa tradirmi?
No… al di là di tutto ha fin troppo legame con me, ma non mi fido di chi le stà attorno, so che quel maghetto non è cotto, lo noto, ma stare a contatto con Lisa potrebbe anche piacerle…
- « Molto bene volete andarci e vi ci porto ma a una condizione...»
I due ragazzi un po' stupiti lo ascoltano per poi guardarsi e dire. «
E tu ci tieni a casa tua con spese di vestiti e ciò che vogliamo intesi? »
Il mago guarda da un' altra parte. «
Avrete ciò che vorrete, ma in cambio voi fate questo favore! »
Saori domanda. «
Ti avviso che io sono esigente voglio il meglio sarai disposto? »
Kaito risponde un po' imbronciato.
« Non mi faccio problemi, a me basta che stiate al piano… ci guadagnate, allora ci state? »
I due ragazzi fanno un sorriso a denti.
« Sì!! »
Kaito sorride per poi tornare sui suoi passi a scuola e intanto Saori e Koiji entrano nella classe del ragazzo cercando di stare buoni e zitti anche se odiano la scuola.
Quando Aoko entra in classe nota subito i due nuovi quindi va da loro. « Ciao, chi siete voi? »
Saori a vedere Aoko l'abbraccia dicendo. « Anette amora mia, che bello sei qui! »
Aoko con i punti di domanda in faccia. « Eh? Io mi chiamo Aoko nakamori...»
Koiji domanda. « A-Aoko?! Salve signora… come sta? »
Aoko lo guarda stranita. - Ma perché mi dà del lei? Assomiglia in modo vago a Kaito, quanto è bello!! - « Io sto bene lei? »
« Bene grazie… senta le sai il nome di mio pa..ehm del suo migliore amico che fa il mago? »
« Ma certo Kaito Kuroba, il mio amico d'infanzia. » Lo indica. « È là vedete? »
Saori esclama. « Quello è un falso! IO intendo un altro mago! »
Koiji osserva Kaito pensando. - l'Amica d'infanzia di papà so di certo che è Aoko Nakamori, lo dice spesso, ma possibile che lui sia proprio mio padre? No, certo si assomigliano, ma non mi pare spensierato e allegro, anche se prima aveva un anda da prepotente, e ammetto che mi ricordava lui, pero' se Kaito fosse mio padre significa che Lisa è la mamma?!
No assurdo, mamma è più alta e poi è più bella… -
Saori si attiene al piano suo e di Koiji. « Sovraintendente Nakamori potrebbe dirmi quando colpiranno Kid e Seya? »
Aoko domanda sempre più stralunata. « Ti confondi con mio padre? Io non sono dentro la polizia. »
« Ah no? Credevo di sì… »
« Ahahaha, solo perché mio padre è un poliziotto non significa che io sia ciò, pero' lo sarò eh eh. »
« Cap
isco...» - Io vedo annette, sono troppo gemelle anche se anette è più maschiaccio. -

Sana nel frattempo si annoia ad aspettare e leggere i suoi appunti. « Akito, dopo scuola andiamo a dare quel oggetto , prenderanno solo i primi dieci e non voglio essere l'undicesima! »
Akito risponde guardandola con rassicurazione. « Andiamo tu credi che ci siano persone così ingegnose? Sta calma, al massimo Kudo potrebbe indovinarlo...»
« Già a a proposito di quel detective, non si fa vedere, secondo me non ha studiato e scappa dagli esami »
« Che sciocchezze da quello che so Shinichi si è visto solo due volte ed una assieme a Kaito. »
«
Ma dove è scritto, non ne hanno mai parlato. »
« Certo tu non lo sai ma posso accedere ai dati della polizia, ed è stato archiviato un omicidio dove c'era Shinichi assieme a Kaito. E c'è di più c'è voce che sul treno del intercity Shinichi sia stato avvistato, ma
Kaito non era vicino a lui. »
« Senti a me di Kudo non importa, piuttosto hai notizie di Hime e Haru? »
« No, ti mancano? »
« Sì, Hime e la mia amica ideale! »
«Chiediamo in segreteria! »

Il biondo si alza assieme alla castana e vanno in segreteria ma nessuno sa nulla, spiegano solo che non sono rintracciabili e quindi Sana si convince che siano in pericolo. « Quei due ragazzi sono stati catturati, dobbiamo salvarli! »
Akito tenta di portarla alla realtà. « Frena non c'è prova e inoltre dove pensi di cercarli? Non si può fare altro che sperare che stiano bene. »
« Ma io voglio Hime, le voglio bene! »
« Io no, anzi quei due non mi piacciono per niente. »

Tornano in classe e si mettono a fare la verifica dato che il professore è in aula tuttavia lui si accorge dei due intrusi e quindi chiede a loro. « Voi siete piccoli, come mai siete in questo istituto? »
Saori risponde farfugliando. « Ecco...io...noi...stavamo qui...per...»
Koiji intanto pensa. - Cosa rispondo ci manca che scoprono che siamo senza identità! -
Kaito alza la mano e spiega. « Professore sono parenti miei, i loro genitori sono ammalati quindi mia zia mi ha chiesto di accudirli e dato che sono solo e non posso permettermi u baby siter li ho portati a scuola, me li può far tenere solo per oggi dato che domani la scuola finirà? »
Il professore accetta. « E va bene Kuroba...»
Saori e Koiji sospirano di sollievo mentre Kaito pensa. - la storiella che usa Conan con Ran è proprio convincente. -
Lisa invece non si fida delle parole di Kaito pero' non dice nulla e continua il compito, mentre le fan di Kaito decidono di avere le attenzioni di lui sfruttando quei due.

A fine lezione Lisa va dalle sue amiche: Sonoko e Ran per parlare del più e del meno e spiega a loro del quiz, e Ran che non ne sapeva nulla, esclama. « Allora questo pomeriggio lo farò risolvere a papà! »
Sonoko domanda. « Lisa ci andrai con Kaito vero? »
La castana chiude gli occhi esplicando a nota di vanto. « Col cavolo che esco con quel maleducato, sai che mi ha offesa proprio?»
« Che ti ha detto? » Domanda Ran ad occhi tondi lilla.
« Che l'unico lavoro che potrei avere è andare a night club, ma ti pare che io possa?! »
Sonoko domanda. « perché cerchi lavoro? Credevo fossi fuori e volessi stare con tua madre...»
« Le spese… mamma ed io siamo senza lavoro quindi devo trovarne un per
sopravvivere… io ho dato oggi il curicolom ma tutti i posti sono presi, e non so come fare...»
Ran ci pensa su. « Forse puoi dare i tuoi disegni a dei critici, sei brava magari guadagni qualcosa. »
Lisa arrossisce farfugliando.« Non so...» e dice. « Non posso, hanno già giudicato i miei disegni, non piacciono hanno troppe imperfezioni… »
Sonoko borbotta. « Mmh… se vuoi cerco in giro qualcosa, magari trovo, ti va?»
« Davvero lo faresti? Ma non ti disturba? »
« Figurati, a me piace aiutarti, e poi tu mi aiuti sempre quindi è il minimo, e lo sai no, tra amiche ci si aiuta! »
« Grazie, sei così gentile. »
«
Eh eh… comunque Yuta Kabayoshi è proprio bello, ti piace? Vi ho visti venire a scuola assieme. »
Ran che non ne sa nulla domanda. « È vero, ti ho vista anche io, in questi giorni parlarci, chi è ce lo presenti? »
Lisa lievemente arrossisce imbarazzandosi. « Un piccolo mago, è bravo ma non alla portata mia o di Kaito. »
Sonoko la guarda ad occhietti di chi la sa lunga. « Sei rossa, per caso t'imbarazza parlarne? »
«Eh, eh, ma no, solo non vorrei che pensaste chissà cosa, ci esco ma ha comunque le sue amiche, io sono una di quelle per lui, anche se mi ha invitato di nuovo fuori...»
« Lisa come fai a conquistare? Dai dimmelo a me nessuno mi guarda, nemmeno makoto… »
« Ehm, perché ho il faccino di Seya, comunque non so, ma sono sicura che lui non prova nulla per me! »
- Spero anche perché mi sentirei a disagio, non nego che non sia carino, ma proprio perché è un mago che riesce a interessarmi, in più ha le qualità che cerco, anche se non posso scordarmi di Kaito. -
« Beh, non credo che gli amici portino in una crociera un' ragazza. »
« A me non pare che sia innamorato, e poi non mi conosce molto. »

Ran poi s'intromette. « E poi tu pensi solo a Kaito no? »
Lei arrossisce. « F-Figurati, tu pensi solo a Shinichi! »
Ran diventa bordo. « N-Non è così! »
Questa storia continua colpendo anche Sonoko che arrossisce quando si parla di Makoto.

Intanto Koiji e Saori vengono presi dalle ragazze e trattati con i fiocchi solo che kaito non le bada anzi pensa che sia solo un metodo per avvicinarlo.
Saori ama essere coccolata quindi ci sta mentre Koiji che da sempre è soffocato dalle sue amiche dice ad alto volume. « Non statemi così addosso! »
Solo che le ragazze non lo badano e ci parlano per poi abbracciarlo.

Alan visiona la scena e intanto domanda ad Aoko. « Ma chi è quel ragazzo? »
« Uno strano, mi ha chiamata Anette, e mi ha detto sovraitendente Nakamori,mah. »
« Ahahaha tu?! Sovraintendente? Non scherzare. »
« Comunque a me piace il nome di Anette a te?
« È grazioso, direi che se avessi una figlia la chiamerei così tu? »

Aoko s'imbarazza e annuisce pensando. - Alan che intendevi dire? -

Kaito vedendo che non è circondato da nessuno va ai distributori per prendere da magiare e in quel momento Jasmine si mette dietro a lui. « Ehi Kaito, che fai solo, vuoi compagnia? »
Lui sceglie il numero da digitare sul distributore « Se sono solo è perché mi va di stare solo non credi? »
La ragazza dai capelli neri ed occhi verdi insiste. « Ma tu non sei fatto per stare solo e dai perché non parliamo un po? »
« Se non te ne accorgi stiamo già conversando. »
Prende la bibita e la supera quindi lei lo segue. «Ma lo sai che siamo amici. »
« Amici? Non mi pare di avertelo mai detto...» Spiega mentre sale le scale.
« Dai, parli così perché non mi conosci… e poi scusa la tua ex può sostituirti mentre tu non puoi lei, non ti pare incoerente? »
Lui si blocca per poi girarsi e domandare. «Lo fai apposta? Guarda che Lisa mi ama ancora! »
« Se ti amasse non
uscirebbe con un altro. »
kaito comincia a perdere le staffe che comincia a difendersi « Non ti permetto di giudicare così il mio rapporto con la mia ex… potrà anche uscire con altri, ma ci metto la mano sul fuoco che mai potrebbe smettere di pensarmi! Lei fa tutto perché mi vuole indurre a decidere… quindi sta zitta! »
«
Sai che sei innamorato, ti ha lasciato , dovresti dimenticarla e stare con altre!»
« Cosa vuoi che esca con te?! »
« Che andiamo alla crociera insieme.»
Kaito fa una smorfia elaborando un piano per poi dire. « Ci vado già con quei due ragazzini, per te non ho posto...»
«
si che c'è, eh eh. »
«
Perchè sai la risposta del quiz? »
« Certo è il cubo di rubik! »
Kaito resta a poker face dicendo. « Oh… allora facciamo così, io porto l'oggetto che penso che sia descritto nell' indovinello, mentre tu porti ciò che vuoi, ci stai? »
«
Dimmi che oggetto porti? »
«
Non svelo i miei segreti, allora ci stai per questa scommessa? »
«
Ma così se sbaglio ci separeremo, questo è sleale »
«
se l'oggetto che porti è quello della vincita io uscirò con te! Non vuoi rischiare, se non vuoi mica sei obbligata »
«
Davvero!!? Soli? »
«
Sì, solo se indovinerai, ah chiarisco porti il tuo cubo di rubik...»
« Ovvio… evviva!! e
potrò anche starti vicina? »
«
Vicino? Ma certo, sono di parola. » Spiega con un sorrisino che la dice lunga.
« Ok! Allora dopo scuola ci andiamo! »

[...]

Ran nel pomeriggio va a casa e passa il giornale a Goro. « Leggi il giornale. » indica la pagina e Goro legge. « Concorso a premi… Che cosa? Fammelo leggere bene…
Qualcosa d'importante che la maggior parte della popolazione Giapponese possedeva durante l'era shouwa.Voi l'avete ancora, è una cosa particolare che algiorno d'oggi non si vede quasi più , forse anche voi l'avete. »
Ran lo interrompe dicendo di leggere più avanti quindi lui borbotta leggendo. « I primi dieci che porteranno l'oggetto giusto vinceranno una crociera e vedranno i delfini di Okawsawara. »
Ran scuote il padre dicendo che la risposta è il disco ma Goro suppone che sia altro, e così tra diverse opzioni Conan li fa terminare dicendo. « Scusate, io credo di sapere quale sia la risposta, è una banconotta da diecimila Yen con lo stemma di un samurai! »
Goro cerca nel portafoglio e la trova per poi dire. « Ok andiamo! »

Kaito si presenta all' entrata del concorso con i due ragazzi e borbotta. « C'è fila, non so se saremo tra i primi dieci sapete? »
Jasmine chiede a kaito. « Tu che oggetto mostrerai? »
Kaito guarda Jasmine che è carina ma a lui non lo attira quindi risponde. «eeeh, non te o dico »
« Oh… ma io ci tengo a venire con te. »
« eh, eh...» - Io no, ma tanto perderai… -
Koiji fa un sorriso e dice. « Superiamo la fila! » Guarda Saori e lei inizia a piangere dicendo. « Mamma dove sei mi manchi!! »
Kaito li guarda pensando. - Non penseranno mica che la gente li faccia passare spero…-
Koiji recita la sua parte dicendo. « Mamma, papà siete qui...» oltrepassa una signora. « Scusi cerchiamo nostra madre...»
lentamente con questo trucco i due si piazzano dietro a Conan e Goro arrivando alla seconda posizione.
Kaito si mette una manata in faccia e così dice. « Permesso, quelli sono miei fratelli minori...»
Una donna lo guarda e dice. « Stia in fila e non faccia il furbo! »
Kaito sbuffa per poi pensare. - Eh no, Koiji l'ha fatta franca e io no?! - fa cadere una pallina che crea dei piccoli scoppi e Kaito gattonando raggiunge la postazione degli altri e così anche Jasmine che ha inseguito il mago. « Voi siete assai furbetti eh...»
Koiji si indica. « Mph… non ci conosci! »
Il mago un po' sorride trovando tutto ciò interessante.« Non sembrate ragazzi comuni sapete? »
Saori spiega. « Ovvio, siamo maghi! »
Kaito scoppia a ridere. « Ok, la passate. » - Chissà che segreto hanno, ora voglio scoprirlo. -
Conan Ran e Goro riescono a vincere il viaggio in crociera seguendo il consiglio di Conan.
Akito e Sana stanno dietro la fila e sana si lamenta. « Non è che staremo ore qui? »
Akito guarda in fondo. « No, tranquilla è una cosa veloce. »
Dietro loro c'è Yuta con Lisa. « Ma quanta gente c'è?! Coraggio entriamo! » Spiega Lisa prendendo per mano il ragazzo per poi schioccare le dita e far annebbiare il posto lasciando Yuta di stucco. « Ma che fai?! »
La ragazza tenendolo per mano corre verso i primi della fila e si accorge poi di inciampare e finire addosso a Kaito. « Scusi non vol...TU?! »
Kaito arrossisce guardandola mentre sente il corpo di lei sopra quello di lui. « L-Lisa ma che...» - No, no, non posso emozionarmi e volerla baciare ora! - La toglie da sè. « Ma che diavolo fai maniaca?!»
Lisa anche se si sente calamitizzata dal corpo del ragazzo, la sua ragione vince l'amore quindi si di scatto si dà una spinta con le braccia. « Kaito, ma cosa ci fai tu qui? »
Guarda i presenti e nota i due ragazzini più una sua compagna di classe dai capelli neri, occhi verdi che la guarda con altezzosità. - Jasmine? Non capisco che ci fa qui? -
Kaito si rialza dicendo. « Sto accompagnando i due ragazzini alla crociera. » poi arriva Jasmine, lo prende a braccetto ed lui resta senza parole chiedendosi che gli prenda ma comprende subito che vuole sfidare Lisa infatti dice. « In più sta uscendo con me. »
Lisa resta a bocca aperta, per poi prendere Yuta per mano. « Ah sì, beh, divertitevi! »
Kaito vede l'ira negli occhi della ragazza quindi tenta di discolparsi. « Non crederle, non stiamo uscendo! Non è così credimi...» - Non è possibile ma che ho fatto di male, proprio lei dovevo vedere, e questa, come si permette a dire una cosa del genere, dopo le faccio uno scherzo che non si scorderà... -
La maga non gli crede che fa una smorfia senza più guardarlo.« Non m'interessa con chi esci sai? »
Kaito indica Jasmine a volto incredulo « Cavolo Lisa, io non esco con una così, posso avere di meglio e poi anche tu sei in un' uscita... »
« Siamo solo amici! » - Di meglio, ma se quella è più carina di me! -
« E beh, io e lei nemmeno quello! »
« Se è così perchè la tieni attaccata a te, perchè la inviti, perchè ci esci?! Credevo che ci tenessi a me... ma non capisci proprio nulla di ciò che voglio! »
« Come si può capire una svitata simile!? E non parlare tu che sei la prima ad essere uscita con un ragazzo...»
«
Yuta si guarda alle spalle e domanda non ascoltando i due maghi «Lisa, e se ci beccano che li abbiamo superati? »
« Non preoccuparti. » Spiega a Yuta per poi riguardare male Kaito. « Già, tanto per te sono una che se la fa con tutti, non capisci nemmeno quando sono seria o meno! »
Kaito ribatte contro. « Tu lo capisci invece se sono serio o no? Credi più a una qualsiasi che a me, e poi io dovrei chiederti scusa, ma di cosa?
Sei tu che stai sbagliando tutto! L'unica mia colpa è di aver fatto un po' l'indifferente... ma basta, mi stai logorando solo! »
« Non discuto con te sei un caso perso! Non avrai mai da me le scuse se non cambi! »
« Tu devi cambiare! E poi non dovevi cercare un lavoro?! »
« Mi vuoi fuori dai piedi vero!? Beh, prima a pranzo sono andata in luoghi ma...»
« Non ti hanno presa vero? »
« Già, solo perchè sono tutti occupati i posti. »
« Che ti dicevo, ho sempre ragione. »
« E a tu come mai non lavori? »
« Mmh, diciamo che Sissi sta facendo storie per lasciare la parte e quindi sono in pausa, a quanto pare non vuole più parlarmi, e va bene, una pretendente in meno kiki. »
« Ma chi ti vuole, non sei nemmeno un ragazzo serio. »
Koiji e Saori urlano « BASTA!!! NON LITIGATE NON NE POSSIAMO PIù! »
Lisa guarda i due con le sopracciglia alzate in segno di stupore. « Ma...»
Saori prende Kaito. « Non vi amate, non parlatevi! Siete come i nostri genitori, vi offendete, vi divertite, soffrite, non possiamo vederlo, siamo stanchi di rivedere le solite cose per anni e anni... avevano smesso e voi ci ricordate loro, quindi smettetela, e statevene con i vostri amici senza parlarvi! »
Kaito avanza di fila. « Già, andiamo tocca a noi...»
Jasmine segue a ruota Kaito mentre vede che la famiglia prima di loro è già passata.
Kaito, Koiji e Saori, superano la tenda e mostrano tre biglietti da diecimila yen, e passano aggiudicandosi la crociera, e intanto lui bisbiglia ai piccoli. « Nascondete subito i soldi...»
Jasmine entra mostrando il cubo di rubik pero' la mandano via e lei dice. « No aspettate io ero con kaito... kaito, vero? »
Il mago viene fermato da uno dei giudici e gli domanda se è vero quindi dice. « No, non sta con me. »
Jasmine a sentirla sbraita.« Non puoi seriamente trattarmi così! »
« Io ho solo detto che sarei uscito se avessi indovinato l'oggetto del quiz… perciò le strade si separano...»
« Quanto sei meschino, ma perchè mi fai questo? Io ci tenevo!»
« Mi spiace, ma dovevi capirlo sola... ciao. »

Lisa intanto resta in attesa pensando. - Non riesco a non starmene tranquilla, mi dà fastidio quella con il mio ragazzo... pero' non ci credo che lui seriamente l'accetti è troppo stupida, deve essere un piano suo... forse mi vuole ingelosire? - termina di pensare non appena vede Jasmine uscire e chiede a lei. « Come fai ad amare un tale doppiogiochista eh!? »
« Come? »
« Quel furbastro, ha vinto la crociera, e si è portato quei due ragazzi, poi quando ho detto che era con lui non ha confermato e mi hanno mandato via, come fai a stare con uno così!? »
Lisa a saperlo ritorna felice come non mai. - Kaito sei troppo figo quando sei così con le altre, no, non dovrei stimarlo, ma non ci riesco... - Risponde alzando le spalle. « Non saprei... è fatto così, non puoi farci nulla...»
« Cioè è un ingannatore, avevo il dubbio, ma ora ne ho la conferma! »
« Beh, i maghi sono dei truffatori non lo sapevi? »
« Ma perché con me? Non gli ho fatto nulla! »
« Non saprei, è stato lui a invitarti? »
« No di certo, ma questo che c'entra? »
« Ti ha detto sempre di no? »
« Sì, ma poi ha acconsentito. »
« Ahahaha, ma allora è scontato che poi si libera di te...»
« Ma cosa ridi, è un pessimo difetto! »
« eh già... » - Diffetto? sì certo se lo facesse a me, ma se lo fa ad altre allora è da stima... ah quanto sono egoista, ma lei che ne sa... - « Beh, mi spiace che Kaito ti abbia trattato così, non dargli rancore, ora vado ciao! » La supera raggiungendo Yuta che mostra i soldi da diecimila yen e così fa anche Lisa, quindi i due poi camminano per l'imbarco.


Saori domanda a Kaito. « Sai che fai gli stessi giochi di uno che conosco? »
« Ah sì, semplicemente quella ha osato troppo, volevo essere carino all' inizio ma poi ha osato dire a Lisa quelle cose e così l'ho fatta rosiccare, beh, alla fine Lisa mi ha beccato... »
Koiji spiega. «Se l'ami così tanto perché non aspetti stasera e le prepari un discorso romantico? »
« Se fosse possibile anche sì, ma lei non si lascia incantare dalla mia magia, nemmeno parlantina, nemmeno dal corpo, è così resistente, ma so che mi ama, lo capisco. »
« Ahahah, preparagli una cena romantica, a mia madre piace. »

« Con Lisa bisogna studiare i momenti, se la portassi a cena, se solo glielo chiedo quando è in collera mi direbbe di no, deve stare in un sentimento positivo… »
Saori esclama salterellando. « Ma tu non puoi capirlo, no? »
« Vorrei… certe volte vorrei tornare come giorni fa… ma non preoccupatevi...»
Koiji osserva il mago e si chiede che intendesse dire, ha dei sospetti ma non vuole crederci. - Più parla più sembra lui, ma Saori non sospetta, quindi è solo immaginazione… -
Saori prende per mano Kaito e lo trascina correndo. « Andiamo su con il morale pensa che vedremo i delfini! »
Arivano davanti alla nave e la guardano mentre Kaito pensa. - Dieci posti in una nave che avrà minimo 150 cabine?! Non è uno spreco di soldi? Mah… -
Saori indica la nave. « Wow!! Kaito è la nave più bella che abbia mai visto non credi? »
Il mago annuisce. « Si forse...» - E Lisa starà con quello in un luogo simile, ma perché non gliela strappo dalle mani… -
Koiji domanda. « Secondo te ci saranno spettacoli di magia? »
Il mago non lo ascolta che risponde automaticamente.
« Si forse...»
Saori domanda a lui. «
Ti senti bene? »
lui ripete a macchinetta. «
Sì forse..»
Saori prende dalla tasca un modellino e dice. «
Io so cosa ti farà tornare felice… coraggio guarda questo bel oggetto ahaha. » - Spiega con visetto da angelo anche se sotto sotto ride sotto i baffi.
Kaito ci dà uno sguardo per poi d'istinto lanciarlo in aria urlando
. « PESCEEEEE!!! » - Ma come lo sanno… no, non possono sapere di cosa ho paura… -
Koiji e Saori scoppiano a ridere. «
Ahahaha, che buffo sei come papà! »
Il mago sbuffa imbronciato. «
E chi se ne importa!! » . - Loro padre ha paura dei pesci, che fortuna non sono l'unico strano… meno male non hanno capito che ne ho paura...-

Lisa grazie a Yuta si aggiudica la crociera e quindi si congratula. « Sei stato intelligente, ma come l'hai capito. »
« Andiamo, era facile eh eh.. non so come ho fatto, ho usato l'immaginazione. »

Lisa domanda. « Quindi sei andato a intuito? »
« Sì esatto! »

Lisa sospira con le mani congiunte. « Una crociera, questa è la seconda che farò, non immagini come sono felice, grazie infinite Yuta! » e lo abbraccia senza pensarci su mentre lui arrossisce andando un po' i tilt. « Ah...ehm… f-figurati...»
Lisa poi si stacca e sale le scale dell' imbarco.

Akito e Sana indovinano il quiz quindi pure loro si trovano sulla nave ma diversamente dagli altri Sana non scodinzola felicemente bensì è emozionata perché pensa che sia un luogo romantico. « Sai è un peccato che tua sorella non sia venuta. »
« Eh eh,» - Bastava mentirle su che oggetto portare, inventarmi che non ero interessato ed il gioco fatto, così ho Sana tutta per me senza quella ficcanaso. - « Già una fortuna! »

kaito entra dentro il salone d'entrata, è tutto ben fatto arredato dal colore rosso, pero' inizia a sentirsi strano, qualche brivido, e per un attimo le orecchie gli fischiano per poi passare a una pessima sensazione addosso e non capisce il motivo dato che sa di essere tornato normale e non più sensitivo. - Queste sensazioni, no non accadrà nulla, insomma il ciondolo di lisa non è più legato a noi, e poi due giorni fa non avevo queste sensazioni e nemmeno Lisa, quindi è ovvio che è solo agitazione per gelosia? Lo spero… -

Saori salterella e conduce Kaito al balcone delle registrazioni. « Forza firma così siamo dentro! »
«
E aspetta terremoto! »
Kaito vede poi Goro e Ran e li saluta. « Signor Mouori che piacere vederla. » - Ahia significa che c'è il nano porta sfiga?
Ecco perché non sto calmo... - Si volta e vede Conan pero' prima di salutarlo Saori lo abbraccia. « Conan! Ciao, come stai? »
Il bimbo se la scolla. « Levati Saori, ti ho detto che non sono quel Conan. »
« Ah non importa sei identico a lui anche di carattere, lui ama il giallo, e poi ti vesti come lo vestirebbe sua madre he, eh. »
« Io ho già la… insomma lo sai...»
Spiega abbassando la voce.
« Sì, stai tranquillo, non ho mica intenzione di intromettervi, il mio cuore batte solo per il mio detective del cuore che di notte mi cerca ma non sa che siamo amici… ah una romantica storia non pensi? » Spiega con gote rosse mentre fantastica.
Conan annuisce pensando. - Ma che significa, cosa è un modo di dire? -
Ran finisce finito di parlare con gli addetti mentre Goro inizia a firmare per stare in una camera per tre persone pero' quando si presenta si fa sentire il sovraintendente Samezaki.
Koiji, Saori e Kaito a sentire che c'è uno della polizia si allontanano senza dare sospetto pero' kaito domanda ai due. « E voi perché scappate? »
Saori risponde « Non ci piace la polizia tu? »
Il mago alza le spalle. « Stesso motivo! » - Che ci fa qui la polizia, maledizione ancora di più non ho paura, spero vivamente che Lisa non finisca nei guai... »

Intanto Lisa entra assieme a Yuta, pero' sente un po' di giramento di testa e starnutisce rabbrividendo. « Atciu! Accidenti fa freddo qui! »
Yuta domanda. « Ma se si muore dal caldo, hai la febbre? »
« No, ma… ah nulla...» - Detesto avere questi brividi, succederà qualcosa pero' non capisco la pietra è colorata a metà allora perché mai io ho ancora questa sensibilità? Mah… -
vede Goro parlare con l'ispettore, solo che lei non lo sa quindi lo tratta normalmente, solo quando c'è la sua presentazione lei si zittisce pensando. - Che diavolo ci fa qui la polizia?! -

Akito e Sana entrano nelll' entrata che è arredata molto bene con sfondo rosso. Davanti a loro c'è il balcone e superano Goro, Ran e Conan per avvisare della loro presenza agli adepti per l'imbarco.
Uno di loro chiede se si
ano una coppia, tutti e due arrossiscono dicendo. « Siamo amici! »
ma in verità
loro ci sperano che tutto si muti in amore, e Sana spera che accada in un luogo simile; non lo dà a vedere ma un po' di romanticismo lo possiede, e pure Akito non ne è da meno.
Sana a quella domanda
s'imbarazza a tal punto che non riesce a guardare Akito, tuttavia il signore trascrive i loro cognomi e passa delle chiavi a numero separato, poi firmano e saliamo le scale cercando le scale.

Intanto un uomo calvo interrompe lo
chiacchierare dell' ispettore Samezaki mostrando un sigillo solo che non lo indica, vedendo che i due non lo conoscono, si congeda intascandosi il sigillo pero' gli cade a terra ed è Ran che lo raccoglie per poi restituirlo con un sorriso che la dice lunga in quanto crede che lui sia l'organizzatore della crociera.

Nel frattempo Kaito sale e vede un personaggio che non avrebbe mai pensato di vedere quindi si mette un capellino e lo sorpassa, ma Koiji domanda. « Kaito, lo sai che così sembri tanto a mio padre quando si traveste da Kid»
Il mago si blocca per poi dire. «
Io solo lo imito...» - Che intende dire, che faccia cosplaye? -
Il personaggio che lui vuole evitare si avvicina e dice. «
Kid? Parli di quel ladro mago in catturabile assieme alla sua complice Seya Tail, meglio nota come Seya? »
Saori si volta e risponde., «
Sì, proprio loro! »
Kaito con una gocciolina in testa riflette. -
Maledizione a questo ficcanaso, non può far finta di non vedermi? - « Ciao Ehiji, che piacere vederti. »
Ehiji socchiude gli occhi. «
Kuroba, ma lo sai che ora sei sulla bocca di tutti i giornali per come hai trattato la tua ragazza? »
« Eh eh… perché non ti fai gli affari tuoi? » Domanda con un sorriso.
Ehiji si mette le mani in tasca.
« Se ci sei tu c'è anche il marmocchio dico bene? »
Kaito risponde acidamente
. « E perché lo chiedi a me, io accompagno solo i miei cugini a vedere i delfini...»
Ehiji guarda i due
ragazzini per poi dire. « Capisco, forse non siete così tanto amici come credevo...»
« Eh, eh, infatti…
- Perché do quella impressione? -
« Beh, ci sentiamo maghetto. »
Kaito fa una smorfia mentre Koiji domanda.
« Chi è quel' antipatico? »
« Ehiji Hattori, un detective! »

Saori esclama. «
Detective!? Oh no, e cercano i due ladri? »
Kaito spiega. «
No, anche perché lui è di Osaka, non ha tempo pero' ne ha di notizie su loro… »
Koiji borbotta. «
Hattori, già sentito. »
Saori esclama. «
Davvero? Io non ricordo...» Spiega con un dito sulle labbra cercando di ricordare.
Kaito apre la camera con la chiave e ci mette il suo bagaglio. «
Ecco, qui, va bene per voi due? »
Saori si gira attorno dicendo.
« Sì, è pulito quindi è ok! »
Koiji domanda a Kaito. «
Senti come faremo noi due con i ricambi dato che non ne abbiamo? »
Il mago spiega aprendo la sua valigia.
« Stamattina dopo avervi fatto quel accordo, ho chiesto a un mio amico di rimediarvi i vestiti, ho dovuto dire le taglie, sono andato ad occhio, pero' per Saori ha preso qualcosa. » tira fuori un completino dal colore bianco rosso e lo dà alla ragazza. « Ecco qui, per un giorno dovrebbe andarti bene. » Poi gli dà la biancheria intima mentre per Koiji specifica. « Ti passo i vestiti che usavo a un anno fa dovrebbero andarti, sei assai magro, ma mangi vero? »
Koiji specifica.
« Diciamo che faccio molta attività fisica quindi resto in forma, ci tengo assai... »
Kaito
aguzza un po' lo sguardo. « E come mai ci tieni così tanto? »
Il ragazzo inventa un po' farfugliando.
« Ehm… ah, per essere bello e seducente! » - Per non farmi prendere dalla polizia… -
Kaito chiude gli occhi. - Eppure sono sospetti… beh, non posso fare nulla, devono ora attenersi al mio piano. - « Bene io vi ho rimediato molte cose, adesso farete ciò che vi ho detto. »
Saori domand
a.« Va bene, ma come farai a sapere tutto? »
Kaito prende dalla tasca dei microfoni. «
Basta che usate queste, sapete cosa sono vero? »
Koiji domanda. «
Microfoni?! E tu come fai ad averle? »
Il mago inventa. «
Una mia amica me li ha imprestati, di certo non è mio, allora posso fidarmi di voi ? »
Koiji prende il tutto e se lo piazza addosso senza renderlo visibile per gli altri.
« E va bene, noi andiamo! » Prende per mano Saori e i due escono dalla stanza quindi Kaito aspetta cinque minuti per poi controllare a distanza i piccoli. - Mi fido certo, ma Saori è una combina guai… -

Sana intanto si piazza nella sua stanza, e apre il suo pc per giocare online assieme ad Akito scrivendo.
-
Come trovi la tua camera? -
-
Bella, forse troppo per uno come me, la tua? -
-
Come la mia…-
- Ah, quindi spaziosa -
- Esatto, mia madre è ricca con quei suoi scritti ma lo tengo segreto, sai poi avrei tutti amici falsi. -
- Sai che anche Kaito la pensa come te? -
- Ah senti , come mai Charles ma
i è online? -
- Non ne ho idea, magari Kaito si è vendicato.-
- Solo per averlo minacciato? -
-
Non so ma di certo Kaito è vendicativo, basta vedere come sia impazzito senza Lisa; infatti lo comprendo bene...-
-
Come mai lo capisci?-
-
Diciamo che tempo fa un amico mi ha negato l'amicizia e mi sono così sentito male che ho iniziato a essere un teppista. - Spiega a grandi linee senza specificare che quella persona è Sana.
-
Comunque hai notizie di Kid e Seya? -
-
Magari, dovrei chiamarla? -
-
Beh, devono ritornarci il computer, sono settimane che li hanno tenuti, -
- Si saranno scordati! Allora adesso la chiamo. -


Intanto Lisa resta sola in stanza assieme a Yuta e domanda. « Perché stessa camera?! »
«Forse dovevo specificare che non siamo fidanzati? »
« Se Kaito lo scopre tu finisci sotto i fili… ehm...»
« Ma a me non piaci! »
«
Lo spero per te… ascolta, io per questa evenienza mi sono portata un sacco a pelo, quindi tu dormi sul letto io sacco a pelo. »
Yuta domanda. «
Non ti fidi proprio di me...»
La maga se la ride.
«Yuta chiariamo… non dormirò mai con un ragazzo se non chi Kaito...»
il castano ci resta un po' male pero' sta zitto. « Vado sul ponte a guardare il mare...» - Se è così perché esce con me? Ma che cosa mi prende… non capisco… -

Lisa intanto si sdraia sul letto poi sente un urlo. « SEYAAAAA!! »
Lei si spaventa che prende la spilla. «
Non urlare!! Ti ho detto di non chiamarmi senza preavviso! »
Sana risponde urlando. «
Maledetta ladra ridammi il mio pc! Lo stai tenendo da quasi un mese! »
Lisa si dà una manata in fronte. -
È vero, ero così presa tra i miei problemi che ho scordato il computer… - « Te lo ritorno domani dopo la cro...ehm, dopo il mio viaggio. »
« Sì, nemmeno io posso vederti, sai sono in una crociera da lusso! »
« Ah, ok, allora ci vediamo t
ra due giorni ok? » - Che sia a bordo? -
« Sì, comunque avete notizia di mia sorella minore? »

Lisa si zittisce riflettendo.
- So di Ai, ma sarebbe giusto dirglielo pero' è meglio che ne discuti con Kaito… - « Ancora nulla...»
« E quanto tempo ci impiegate, si può sapere che fate, non vi è difficile prendere informazioni no?»
Lisa si
arrabbia che urla al microfono. « Ho la mia vita privata, i miei amori e amici, non esiste solo il rubare chiaro?! »
«
Mmh… Ok va bene! Aspetto tue notizie fra due giorni! »
Lisa chiude la spilla quindi va verso il ponte dove sente Ran urlare con le braccia spalancate. « SONO FELICISSIMA MI SENTO AL SETTIMO CIELO!»
Lisa lievemente sorride pensando. -
Gli manca Shinichi eppure è così spensierata, invidio tanto la sua forza, io non ci riesco.-
Yuta che sta seduto su un balcone sente Goro commentare verso gli
atteggiamenti di sua figlia a Conan. « Quella ragazza guarda troppi film, io non sfiderei la sorte e se la nave affondasse?»
Yuta borbotta. «
Io non riesco ad essere spensierato...» mentre lo dice un uomo ride sfarzosamente. « Ahahaha, non pensate alle cose brutte, con questo spettacolo di colori che abbiamo davanti e con il sole che tramonta c'è da capirla! »
Yuta borbotta. «
E se fosse perché non riesco ad essere felice? »
Conan si gira un attimo e domanda. «
Non ti piace il mare? »
« Io amo l'acqua, tutto, eppure non so sono giù di morale… vorrei che lei fosse felice invece non riesco a farla sorridere...»
Conan non capisce che parla di Lisa quindi dice.
« Non so di chi parli, ma per me non dovresti sentirti così… pensa positivo sei con lei no? Quindi stalle vicino poi le cose ariveranno con il tempo. » - Vorrei ora stare accanto a Ran, e dirle che amo quel suo sorriso… -
Yuta lievemente sorride.
« Sei piccolo eppure pari saggio,»
«
Ma che dici, guardo solo i film ahaahah. »
Yuta si alza e va verso il cornicione a guardare il mare. -
Provarci con Lisa? No, è stata chiara non potrei minimamente interessarle, il fatto è che stamattina mi ha elettrizzato, teneva testa a Kaito, ha una perfidia quella ragazza ma è anche così dolce, buona...certo pare un po' tormentata, ma vorrei darle un sorriso sincero, almeno questo… -
Lisa osserva Yuta e un po' si dispiace. - F
orse sono stata troppo dura, in fondo lui non mi sembra innamorato… - S'avvicina lentamente verso Yuta a tono dispiaciuto asserisco mettendomi alla sua destra osservando il candido cielo in tramonto. . « Ehi, scusami per prima, non volevo rattristarti.
il ragazzo non riesce bene a sorridere, pero' ne sforza uno mentre si accorge di quanto Lisa sotto il sole diventi omogenea con lo sfondo, e così anche i capelli corti che si tingono di un arancio dai riflessi rosso rame. «Oh...» - Non credevo che fosse così bella. - Pensa lui per poi dire ciò che crede in lei. « Sei davvero magica... non me ne ero accorto, ma tu possiedi qualcosa di raro che ti rende irraggiungibile, ma non solo anche di carattere tu sei diversa; voglio dire, da quando mia madre è a casa io mi sono reso più carino per mostrarle che avevo smesso di essere timido, e poi ho iniziato ad avere amiche, quasi tutte loro mi vogliono bene, Rika pure nonostante mi sproni a credere nel suo strano mondo di battaglie… pero' tu perché non sei come loro? »
Lei a quel complimento leggermente ridacchia pensando. - Che divertente, pero' lui ha occhi sinceri, non mi sta mentendo, quindi è meglio essere sinceri... certe volte, vorrei che ciò me lo desse Kaito... - « Ahaha, sai che mi hai fatto un dolce complimento?
Credo che tutti siano diversi, ognuno nel suo genere... anche tu sei diverso dagli altri, Kaito lo è pure, così come le mie amiche, non puoi di certo fare dei caratteri di persone un fascio, quelle che tu dici sono le ragazzine un po' stupide, io no, mi vedi a me come lotto contro Kaito per difendere i miei diritti, altrimenti lui senza accorgersene mi farebbe un male che spero che tu mai proverai...
Sei un mago, ma non potresti mai essere come Kaito... tu sei opposto... pero' sai Kaito… vedi lui oggi mi ha fatto tremare,non è facile bloccarlo… »
Lui a quel complimento ragioneole mormora « Sei profonda, comunque io stamattina ti ho trovata fenomenale, mi sei piaciuta molto! Come fai ad avere tale coraggio? »
La maga Ci riflette un attimo mugolendo con un dito sulle labbra, e comincia a pensare ai gesti di Kaito spiegando. « Lo imito... funziona così con lui, se gli mostrassi troppa debolezza se ne profitterebbe, lui mi conosce sa che facendo il prezioso io divento sua, ma sa anche che rischia perché poi io lo faccio mio… un esempio stamattina dopo avergli dato quello schiaffo non ci ha più visto che mi ha abbracciato; e ammetto che in quell' istante l'ho perdonato.»
« Forse voleva solo parlarti, non voleva offenderti... »
« Lui ha una peculiarità, non accetta la sconfitta, è un ragazzo molto orgoglioso ma certe volte per me l'ha pure tolto, ma credo che lo facesse solo per una condizione esterna che lo obbligava, adesso ne è senza e guarda come siamo finiti...»
« Ma sono certo che tornerai con lui...» - Anche se vorrei darti un vero sorriso... -
Lisa scuote la testa guardandolo profondamente. « Non credo che accetterei… Kaito s'illude che basta stupirmi per farmi stare ai suoi voleri, ma si sbaglia… adesso crede che ricattarmi io mi faccia sottomettere, ma si sbaglia, le sta tentando tutte, anche a farmi sentire una sfigata, prima o poi capirà ciò che voglio… ma non nego che se non si svegliasse, potrei guardare un altro mago...»
Yuta arrossisce per poi distogliere lo sguardo pensando. - Io? Ma cosa dice? Non ci capisco nulla, ma non fa che emozionarmi, sarà per il momento? - « Beh, sei molto paziente, stamattina eri forte, Kaito ha perso contro te. »
Lei Guarda il mare ad occhi persi mentre il vento le accarezza il viso. - Darei molto per essere sotto quell' abbraccio... ma va bene così... - « No ha vinto, tu non lo capisci, anzi non lo vedi ma quando noi litighiamo significa che ci importiamo, quando lui fa così ci soffro ma lo desidero: amo quel suo essere infimo, mi elettrizza, mi rende sua complice quasi; amo quel suo modo di essere sicuro di sé senza precedenti, mi rende orgogliosa di lui; amo tutto, l'unica cosa che non amo è il mentirmi senza veri motivi...
Lui piace alle ragazze non perché è belloccio, ma perché ha carattere; non volevo fargli capire i miei sentimenti in quei occhi arrabbiati, così l'ho rigato dritto facendomi desiderare, e credimi lui ci è stato, mi ha offeso, ma non ha torto, per quanto ne so io potrei davvero finire in luoghi come quelli, perchè sono disperata... non lo dico, non lo ammetto a nessuno, sono disperata, ma voglio farcela... »
« Disperata? Ma non devi, non potresti mai finire in strada no? »
« Mia madre non si azzarderà mai a usare i soldi contati per la mia università di belle arti, sai io voglio essere pittrice, ma desidero di più essere la miglior maga di tutte... pero' se Kaito mi detesta, potrebbe mettermi in ombra, non che lo faccia ma lo conosco, in magia, amore, ambizioni, lui non guarda nessuno, le sfrutta tutte per vincere...
Mi ha detto che può aiutarmi, ma non voglio la sua compassione, non voglio essere vista come Ichigo, non voglio poi sentirmi ancora dire che sono una approfittatrice... sono una sciocca, ho rifiutato Sonoko sapendo chi è, ma perché sono così?
Mi detesto... »
Lui resto comossa che nemmeno a pensarci l'abbraccia. « Sei fenomenale, sarai anche stupida, ma sei onesta, non vergognarti mai di ciò che sei! »
Lisa annuisce un po' sentendomi capita in quel abbraccio. - Come è caro, forse lui ha capito più di ciò che Kaito capirebbe? E non nego che mi sta interessando, è onesto, sensibile... - « Grazie, sei un amico. »



Koiji e Saori si avvicinano e fanno finta di giocare tra loro mentre in verità ascoltano e kaito resta nascosto a guardare la scena sentendo tutto dalle cuffie.

Yuta intanto si stiracchia.«
pero' è vero, sei diversa, colpisci al cuore di chi ti ascolta, ora capisco perché Kaito è gelosissimo di te, sai ti volevo come amica da mesi, ma non ci riuscivo, ti vedevo energica, sprizzante di felicità, ma tu vedevi solo Alan in quel periodo. »
« In vertià Alan non lo amavo più… e so di certo che io e lui mai più potremmo amarci, pero' Kaito ha paura… vorrei dirgli che sbaglia, ma non posso perché io ho agito male, ho fatto la codarda, ho spezzato molto tra me e lui… E so che dico che non me ne pento, ma sono pentita di tutto...»
Il castano a sentirla le mette una mano sulla spalla.
« Dai su, dai tempo, magari farete pace. »
La maga scuote la testa. «
Sì può darsi, ma non tornerò più la sua ragazza finché non vedrò una cosa… »
Yuta domanda incuriosito
. « E che cosa vorresti da lui? »
La maga si volta e guarda il cielo rosso in tramonto.
« Qualcosa che in una coppia è il fondamento dell' amore… So di avere le mie colpe, il solo essere uscita con te a lui farà impazzire di gelosia, ma lo faccio ingelosire per avere da lui una frase, pero' mi è piaciuto come ha liquidato Jasmine...! »
Kaito intanto resta all' ombra pensando. -
Quale frase? lei tornerebbe con me solo se gli dicessi una frase? E cosa vuole che accetti? Che accetti di essere sincero solo con lei, mandando al diavolo il mio orgoglio, che sia solo lei l'unica ragazza, insomma che venga chiuso in una prigione? -

Yuta intanto domanda.
« E qual'è?»
La maga ammette in parte. «
Io ho mentito a Kaito, gli ho detto sia ciò che voglio, sia ciò che non voglio, spetta lui capire come sono e qual'è la verità e la bugia… pero' se continuerà così potrei iniziare a cercare seriamente un altro ragazzo, dimmi ti interesso?.. »
Il castano resta a bocca semi aperta
. -Ma come l'ha capito? Eppure non sto facendo nulla…- « Come hai capito che mi piaci un po? »
«
Perché hai fatto una magia solo per me,...»
« Io volevo solo consolarti. »
«
Ma io ho compreso che chi mi parla un po' se ne infatua. »
« Non ti pare di esagerare? »
« No, Syo mi ha detto che non gli piacevo e poi che fa ci spera che lo corrisponda; non so da cosa è dovuto, forse vedono il mio animo e quindi piace, ma io non tradirò mai kaito, anche se l'ho lasciato per me non è così, certo ci soffro ma lo amo, conta questo. Due si lasciano solo se non amano più, e Kaito ed io ci amiamo di questo ci metto la mano sul fuoco! »

Yuta butta fuori un po' d'aria. «
Sì, davvero resta sempre così, piaci proprio per come sei! credi in tante cose, non perdere mai questi pregi. »
« Yuta, tu cosa mi consigli? »
« Non posso influenzarti, scegli da sola, se pensi che Kaito ti possa rendere felice torna da lui, se pensi che sarà un altro diglielo...»
« Lo sapevo, non te ne approfitti… Sai tu saresti adatto a me...»
Yuta si mette le mani in tasca. - Cosa sta dicendo? Non capisco nulla… - « Eh?! Ehm… io vado in bar, ciao! »

Kaito resta attaccato al muro sconvolto di ciò che ha sentito. - Cosa è questa storia? Non può seriamente iniziare a cercare un altro ragazzo, non può, e se fosse… - Strizza gli occhi per poi andarsene via soffrendo moltissimo.

I
ntanto una donna mormora parlando a Ran « L'oceano fa questo effetto...e nasconde qualsiasi cosa: i ricordi spiacevoli, le incertezze del futuro, e alcune volte perfino qualche cadavere.»
Ran si avvicina commentando. «
Come? Ma è spaventoso signora. »
La donna che si chiama Isogai Nagisa si scusa.
« Ah, perdonami non avrei dovuto dire una cosa così tanto orribile, mi è sfuggita, vedi mio padre è affogato in mare tempo fa »
« Mi dispiace tanto » Si rammarica Ran mentre Conan, Lisa, Goro, Koiji e Saori hanno sentito tutto.
Saori bisbiglia a Koiji.
« Andiamocene tanto quel castano l'ha lasciata sola. »
« Ok» Risponde il fratello che entrano in sala per cenare.
Lisa intanto si allontana a passi lenti. -
Credevo che il ciondolo mi legasse ad Alan invece ha scelto quel ragazzo, ed io non so, mi interessa ma penso ancora a Kaito… - Un leggero venticello le sposta i ciuffi mentre lei cammina verso la sala per cenare.
Kaito
cammina per il corridoio che collega le stanze e là vede Yuta quindi lui lo intercetta e domanda. « Posso parlarti un attimo? »
Il castano si volta alzando le spalle per il nervosismo.
- K-kuroba, mi vuole parlare, oh cavolo colui che più stimo! -« Ah...ehm… o-ok .»
Kaito domanda. «
Guarda che non ti mangio mica, non serve che fai il timido con me...»
« Ecco… a te stimo molto! »
« Come? Mi prendi in giro? »
« N-No, tu per me sei un esempio, mi piace la tua magia! Sei forte perché doni il sorriso alla gente!
»
Kaito resta un po' lusingato e si mette una mano alla testa per
l'imbarazzo. «Beh, certo faccio del mio meglio eh eh…. Ma non è questo il punto...»
« Riguarda Lisa no, sta calmo non te la soffio...»
«
Ma se pare che gli piaci! »
« Già, ma non credo che funzionerebbe, e poi pensa sempre a te… »
« Ma se esce con te, è palese che gli interessi… a te lei piace no? »

« Piacermi? No, direi che è carina, dolce… »
« Pero' sei anche onesto e leale, non t'intrometti,
eppure… Lisa ti guarda stranamente e poi sei pure un mago, insomma mancherebbe che tu avessi il suo segreto e perderei… non ti metterai in mezzo vero? »
« vedo che ci tieni… Lisa è disperata, le tenta tutte per stare bene… »
«
Non me la passo io nemmeno bene! Se non vuoi starci, dammi una mano no? Io ormai non so più comprenderla...»
« Mmh… e che vuoi che faccia? »
« Dille di aspettarti al ponte verso le 22.00 di stasera! Mi ci presento io, ovvio...»
« Mmh...l'ami così tanto? »
« Lo fai o no? »
« Non posso… sai io non sono un bugiardo, rifiuto, vuoi Lisa usa le tue forze.. »
« Ma tu sei come Alan?! »
- Ecco perché lo accetta, non capisco, è onesto, non tradisce, riflette, eppure Seya è come me, come potrebbe starci con uno simile?! -
« No, io sono me stesso! So che i prestigiatori sono persone che ingannano, lo accetto, va bene se è per strappare un sorriso, ma se è per spiare, fare piangere, per surclassare il prossimo, allora no, non vorrei mai esserlo! »
« Quello che tu dici è un ladro, un mago è ben altro… hai detto che mi stimi, ma ora quasi mi disprezzi...»
« No Kuroba, io non ti disprezzo, semplicemente dovresti usare la tua capacità per fare del bene non del male, puoi ingannare sì ma con il bene come conclusione… Hai presente Seya? »
« E chi non la conosce ormai è famosa
quanto Kid...»
«
Bene, sai perché ora piace a tutti? »
«
Perché è buona… ma ti assicuro che Seya ha un altra faccia. »
« Lei strappa un sorriso con la sua magia e così anche kid, tu invece anche se ci provi agisci in modo sbagliato, Lisa se n'è accorta, anzi, tutti se ne sono accorti! Parliamo delle tue fan, ti stanno dietro è vero ma c'è chi sparla di te,
Jasmine per esempio ti ha dato del doppiogiochista, c'è chi non riesce ad apprezzarti… Lisa si è fatta solo rispettare da uno che la prendeva solo in giro, ma ti assicuro che quella ragazza meriterebbe la sincerità, tu non immagini quanto sia pura quella ragazza! Oggi dicevi che è furba, beh, tutti hanno la loro furbizia, ma lei la usa cercando di fare il minimo male, tu no! Tu sei così orgoglioso che non ci stai ad accontentarla… invece tanti lo farebbero, perché non guardi un po' che ragazza è Lisa, ma nemmeno Rika è così sai? Nessuna, nonostante ti lascia lei è ancora in attesa di te, non so se è stupida o ingenua… ma è ammirevole, quindi se tu ami quella ragazza il minimo è di darle ciò che desidera! »
Kaito resta un po' sconvolto.
« Ma io non sono più come un tempo, sono diverso...» - Più che altro separarmi dalla pietra blu poco alla volta mi ha fatto tornare bugiardo nei suoi confronti… -
« Beh, chiunque cambierebbe finendo in un mondo dello spettacolo dove vieni acclamato e guadagni molto… ma Tu sarai sempre quel ragazzo buono no?! Basta che tu lo sia con lei, ma sei ottuso, l'ho capito io che non la conosco molto: vuole solo che tu le dia solo a lei attenzioni...»
Kaito abbassa lo sguardo per poi sospirare. - solo a lei? -non credo di avrla mai pensata così…
questo ragazzo non mi sembra rivale… -
« Credo di capire… Yuta, grazie, se vuoi un po' migliorare chiamami posso darti delle dritte, pero' non le spieghi a tua madre. »
« Perchè? »
« Sono segreti che sono tramandati da mio padre, ma proprio il minimo non tutto...»
« Mia madre non è brava? »
« Non ha manualità, a me personalmente non entusiasmava, eccetto quei due mini ladri, loro sì che hanno stoffa, eccetto la ragazza, lei è un po' negata pero' se la cava molto bene...»
- E d usa la mia tecnica, il ché e strano… -
Yuta un po' sorride di cuore.
« Se è un segreto tramandato nella tua famiglia, non voglio saperlo, credimi è meglio che imparo solo. »
Kaito allaga il sorriso compiacendosi di quel ragazzo. -
È leale, mi ricorda un po' Lisa., avrei molto da imparare da uno come lui...- « Va bene, ora vado.» Si volta e va verso la sala dove si terrà la cena .

Akito prende i piatti per poi sedersi vicino a Sana ed iniziano a parlare del più e del meno come il loro solito, mentre Lisa vedendo Sana la saluta di sfuggita per poi andare da Ran e chiedere se può unirsi, ma subito lei viene presa alla mano, si volta e sente solo. « Vuoi cenare con me? »
Lei arrossisce a quell' invito che un po' si scioglie annuendo, così i due si siedono e prendono i piatti a base di carne.
« Lisa, perché non parli, ti do così fastidio? »
La maga un po' lo guarda con rammarico e pentimento. «
Non so… perché mi hai invitato, dopo ciò che ti ho detto...»
Lui n po' emozionato risponde.
« Mi… manchi… a te no? »
Lei un po' sorride. «
Certo, ma sono in compagnia di Yuta, non posso non stargli vicino, sarei troppo cattiva nei suoi confronti.»
Kaito si mette una mano alla guancia. «
Di un po' t'interessa? »
« Mentirei se ti dicessi di no, vedi lui è leale, onesto, sì direi che m'interessa...»
Kaito manda giù il boccone amaramente. «
E perché non glielo dici, anzi lui dice che mi ami ancora…
Lei lo guarda fisso negli occhi. «
E ci vede bene, ti amo davvero, ma non posso negarti che quel ragazzo ha molto, il suo carattere mi piace… » - e ora vediiamo se si sente come ero a sentirlo nei confronti di Sissì – riflette mentre mastica un po' del suo cibo.
Kaito chiude gli occhi accumulando il nervoso e trasformarlo in un sorriso sforzato « Non hai torto, pare il tipo per te… » continua a mangiare in silenzio tra i suoi mille pensieri determinati e arrendevoli.
Lisa un po' si perde d'animo a vedere quanto lui non sappia più reagire.



Saori e Koiji intanto stanno al tavolo più avanti e parlano tra loro di magia, e di Kaito iniziando a nutrire qualche sospetto su di lui anche se non a livello genitoriale, ma pensano che lui sia una spia…

Conan sta vicino a Ran a mangiare ed è felice perché lo sa che lei ama le crociere e in questo senso gli fa ricordare la loro prima crociera quando loro erano diretti verso L'italia. -
Quel giorno ho scoperto l'identità di Kid e Seya, ma sopratutto ho avuto Ran come complice… Chissà se lei se lo ricorda. -
Per Ran quella crociera passata è sempre nella sua testa, non fa altro che
rinvangare le sue parole a Shinichi di come lo vedeva cambiato, e in un certo senso gli dà fastidio di aver detto quelle parole così crude ma veritiere verso lui. - Sarebbe stato magnifico se ora qui ci fosse lui, pero' ho Conan, e se fosse Shinichi sono ugualmente felice anche se per metà! -
Poco più tardi Goro commenta. « Questa nave è talmente grande e i passeggeri sono così pochi che mi sembra uno spreco farla viaggiare praticamente vuota. »
il cameriere che versa del vino al bicchiere dell' ispettore
Samezaki spiega. « Sono d'accordo con lei. Compresi i due passeggeri che riposano nelle loro cabine ci sono soltanto tredici ospiti a bordo. »
Conan domanda. «
Perché tredici? »
«
Beh, ci sono tre ragazzi che hanno indovinato, poi c'è un altro che ha usato il suo nome da detective per entrare a forza nella nave, e infine ci sono due ragazzini parenti del signorino Kuroba, in totale siamo in tredici. »
Ran domanda.
« I due uomini che dormono sono l'investigatore privato e l'anziano dico bene? »
Il cameriere annuisce e subito un' altro uomo entra nel discorso. « Poco fa ho incontrato l'uomo anziano nel corridoio prima di venire a cena, poi ho visto anche i due ragazzi quelli al tavolo chiaccherare, comunque quel uomo anziano mi è sembrato una persona risservata,; lei sa per caso di che cosa si occupi? »
Il cameriere risponde leggendo il foglio. «
Sì, io credo che sia un ricercatore.»


Intanto Kaito si sente sempre più fuori luogo. - Come mi comporto, è più che evidente che adesso vuole Yuta, non so più come sorprenderla, ho paura… cosa faccio?! Devo trovare qualcosa, un argomento che la leghi a me… il ciondolo… sì posso usarlo… -
Si avvicina di scatto a lei ponendosi accanto al suo orecchio e le bisbiglia sperando con il cuore che almeno la sua voce la emozioni.
« Lisa devo parlarti di tante cose, mi ascolteresti? »
Lei annuisce
un po' spaventata. - Non so più stare a mio agio con lui… mi sento come se lo rifiutassi, ma forse dirà cose sui furti, non posso fargli alzare la voce. -
Q
uindi lui continua -«Si tratta del ciondolo… credevo che avesse perso effetti sai? »
« Che intendi dire? » Domanda lei prendendo con le dita il suo ciondolo che è per metà bianco e l'altra oro.
« Dopo che lo hai dato ad Aoko io e te non ci capiamo più, non te ne sei accorta? »
« Sì teoricamente dovresti capire Aoko e innamorarti, pero' non capisco non accade...»

Kaito socchiude gli occhi
irritandosi assai. - Ma allora lo sapeva… maledetta ma come osi giocare così con l'amore… No, devo guardare il positivo…- Strizza gli occhi cercando di pensarla bene e Lisa domanda. « Ma che hai,? »
« Dato che io e Aoko siamo ora distanti, o meglio ci parliamo ma con intervalli, avrai capito che non può accadere ciò che hai detto, sai bene che non può spezzare il vero amore, altrimenti Ran, Lory sarebbero cotte di me, chiaro? »

Lisa spalanca gli occhi sentendosi un po' sciocca. -
In effetti, non ha torto, ma allora … - « Comunque parlavi di qualcosa, lasciamo stare il fatto che non stiamo assieme...»
Kaito ritorna sull' argomento. «
Tu più stai qui non ti senti diciamo irrequieta? Io lo sono da quando ho messo qui piede. »
« Mmh… sì che lo sono, prima di tutto qui c'è la polizia, e oltre a Goro ho appena sentito che hanno un altro detective; perché? »
« Quel detective che parli è Hattori, sa pure del segreto di Conan... »
« E poi c'è un' altra cosa strana… quei ragazzi che ti stanno
appiccicati, chi sono? »
« Non credi che siano miei parenti? »
« Mi vedi scritta in fronte fessa?! Sono sicura che non lo sono, quindi sputa il rospo. »
« Per la verità non ne ho idea, sono strani, Saori è viziatissima, non sta a contatto con la polvere, e pretende le coccole, , Koiji è il contrario, emancipato, sa il fatto suo ed è più sveglio di uno della sua età. »
« Che intendi che sono sospetti? »
« Fin troppo, Saori non smette di parlare di suo padre che più l'ascolto più pare di sentire me, poi Koiji non smette di parlare di sua madre, non ho ben capito ma deve essere bella quanto te, e la cosa strana è che quel ragazzo usa il tuo metodo per lanciare carte...»
« Uno che imita Seya...»
« Io ho un serio dubbio, ma non può accadere no? »
« Cioè? »
« Allo spettacolo della madre di
Yuta sono apparsi due ladri piccoli, erano con le nostre tecniche, non li ho visti in faccia, ero preso a farti quella poesia… ma subito dopo sono apparsi Koiji e Saori e stanno cercando me… e vuoi sapere l'altra cosa che mi lega al mio sospetto? »
« Ma che sospetto hai? »
« Sospetto che… »

Ma si stoppa non appena sente l'ispettore alzarsi dalla sedie e domandare al cameriere con allarma. « Mi dica in quale camera alloggia? »
Il cameriere risponde. « La numero 101 signore »
Koiji si volta e si avvicina al gruppo, mentre Akito e Sana borbottano. «
Saizo kano? Aki ma ma chi è?
Il biondo prende il suo pc.
« Aspetta che faccio qualche ricerca!» Spiega accendendo il pc, quindi Sana si avvicina a lui sfiorandolo con la spalla e lui arrossisce pensando. - Evviva è così vicina eh eh. -

Intanto Kaito e Lisa tengono d'occhio i due ragazzini mentre Goro domanda.
« Saizo kano, dove l'ho già sentito nominare? »
L'ispettore
Semezaki che ha i capelli grigi urla per ricordargli. « Lei non può averlo dimenticato! Non ricorda molti anni fa lei ed io le demmo la caccia era il cervello della rapina da quattrocentomilioni di yen, il famigerato Saizokano: la mente che agiva nell' ombra. »

Goro, Conan e l'ispettore corrono per i piani inferiori per raggiungere le chiavi e intanto Lisa si alza ma Kaito la ferma. « Dove pensi di andare? »
« A vedere che succede! »
conclude in fretta cercando di allontanarsi.
Lui se ne accorge ma la trattiene ancora un po'. « Dopo ciò che sentiemo?, stanne fuori, non ci riguarda! »
Lei si arrabbia quindi lo spinge via e si libera dalla presa. « Ma magari possiamo aiutare le indagini! Fifone!»
« baka, io non voglio che corri pericoli...»
spiga sempre più a disago da come lei lo allontani.
« Io non sono codarda come te, stupido! »

Si mette a correre raggiungendo gli altri e
Kaito stringe i pugni pensando. - Non sono un codardo semplicemente tengo più a te che alla mia ricerca… - Si mette a correre quindi Koiji e Saori lo seguono e domandano. « Ehi, veniamo con te. »
Lui urla. «
Statevene fuori voi! »
Koiji ferma Saori e gli bisbiglia. «
Aspettiamo che si allontani e poi ci miticizziamo, così non ci scoprono. »
Lei annuisce congratulandosi. « Grande Kid. »
« Smettila, ti ho detto che fuori casa sono Koiji...
»

Tutti raggiungono la camera 101: Goro e l'ispettore Samezaki si appostano di fianco alla porta spiegando al cameriere. «
Ascolti se è davvero lui potrebbe essere armato quindi faccia attenzione. »

Intanto Akito trova dei file su quel
delinquente e fa leggere tutto a Sana che borbotta. « Ci sono stati dei complici ma nessuno sa chi siano… questa faccenda scotta, Aki, andiamo con loro? »
« Sei impazzita?! La nostra priorità e cercare tua sorella, loro non ne fanno parte quindi no, adesso stiamo in camera chiaro!»
La rossa arriccia le labbra. « Negativo, io vado a curiosare! »
« Maledetta, se è vero che c'è a bordo un tipo simile potrebbe farti male! »
Sana si indica e fa delle mosse di judo
. « Niente paura, sono cintura nera di judo, non potrebbe mai farmi del male. »
Il biondo digrigna i denti.
- Quanto è stupida… - « Andiamo! »
quindi i due cercano la stanza numero 101.

Kaito e Lisa a distanza osservano la scena.
« Lisa, lascia stare, e se finiamo noi coinvolti come alle due torri, come al cinema di Beika, è rischioso...»
«
Non m'importa, se non lo comprendi qui c'è Ran, metti che voglia farci fuori tutti, dobbiamo fermarlo! Io sono una paladina della giustizia non mi fermerai! »
Kaito sospira. - T
u guardi troppo Sailor moon. - « Ok che abbiamo un po' d'invicibilità ma rischiamo l'amenesia, r-ripensaci. »
Lei non ci bada che cammina in avanti verso gli altri senza far sentire i suoi passi, quindi
Kaito la segue a ruota e allo stesso tempo nascosti e mimetizzati si trovano Saori e Koiji che borbottano. « Che intendeva Kaito con invincibilità? »
« Che ne so… seguiamoli! »


Intanto Goro e l'ispettore Samezaki entrano nella stanza ma non trovano nessuno.
Kaito e Lisa attivano a distanza una spia messa addosso a Conan e ascoltano tutto e un po' si sorprendono quindi restano ai due lati distanti e sentono l'ispettore Samezaki
domandare al cameriere. « È certa che questa sia la cabina giusta? »
« Certo, ne sono sicuro, non ci sono errori. »
L'ispettore ordina a Goro.
« Io vado a controllare il ponte superiore, lei vada all' inferiore Goro! » e si mette a correre superando tutti quanti.

Lisa e Kaito
iniziano a pensare a dove potrebbe nascondersi e quindi senza farsi scoprire vanno verso una porta. « Kaito, sicuramente è nella sala macchine. »
« Tu vuoi proprio che ci facciamo
ammazzare? »
«
Puoi anche non seguirmi...»
lui in quella frazione d'istante comincia a sentire odio per Lisa quindi dice. « Non ci sto per te, ma per aiutare Conan… »
« Sì lo sapevo eh… »

Lui la sorpassa « Ok andiamo,. »

Koiji e Saori seguono Lisa e Kaito bisbigliando. «
Ma come sanno che quello sarà qui dentro? »
« Non lo so, ma non farti scoprire, se ci beccano come gli spieghiamo della nostra presenza. »

I due ragazzi camminano se
guendo i muri mentre Lisa e Kaito vanno sempre più in profondità verso la sala macchina.
Si sente una voce enunciare.
« Ehi, dove sei? »
Kaito si arresta e ferma così la ragazza che domanda. « Che c'è? »
IL ragazzo si mette a gattoni e guarda in basso: sta a due piani più alti rispetto al piano desiderato pero' riesce a intravedere un uomo pelato quindi bisbiglia.
« Fermati, pare che ci sia un' incontro. »
Lisa si abbassa per poi domandare.
« Credi che vedremo quel delinquente. »
E intanto sente dal piano inferiore. «
So che sei qua sotto, rispondi, ho letto il tuo biglietto! »
Kaito intanto sussurra a Lisa.« Non lo so, so solo che più scendiamo più mi sento tentennare tu, è evidente che se scendiamo verremo bersagliati, pero' stavolta è diverso, siamo noi che cerchiamo il pericolo quindi è peggio...»
Si sente dall' uomo che cerca il suo compare. « Dove Sei?! »
Kaito esclama. « Lisa non c'è nessuna probabilità di salvarlo, non si stanno vedendo… »
« Quindi lo ucciderà? »
« Come minimo, altrimenti già sentiremo loro parlare… in più quello stupido si sta immettendo nell' oscurità...»


Saori e Koiji a sentire Kaito pensano.
- Ma questo come sa tutte queste cose? -
Lisa nel frattempo prende una pallina. «
Allora lanciamo una luce così non lo uccide. »
Kaito annuisce pero' si sente uno sparo flebile e Lisa strizza gli occhi . «
Ho fallito, vero? »
Kaito pensa. -
ma come poteva… - Accorgendosi che i due non sono al sicuro tenta di far andare via Lisa , pero' lei resta presa dalla curiosità e sensi di colpa quindi la prende in braccio e si allontana di fretta dal piano inferiore mentre Koiji e Saori si chiedono come mai si comporti così, ma non ci mettono poco a capire che il killer sale le scale quindi i due ragazzi corrono via verso le scale superiori sperando che non vengano notati.

Kaito esce dalla porta e Lisa continua a piangere, da là si vede poi Sana e Akito che domandano. «
Che ha Lisa? »
Kaito non risponde solo appoggia a terra la ragazza e Sana chiede. « Kaito ti ha fatta di nuovo piangere? »
Lisa sentitasi di non aver potuto fare nulla non riesce a parlare se non a maledirsi di quanto è stata fermata da kaito. -
Perché mi sono lasciata distrarre, forse potevo salvarlo no? -
Kaito diversamente da Lisa pensa. - Una fortuna che l'ho fermata si sarebbe fatta beccare… pero' forse ora mi riterrà il responsabile… -

Goro nel frattempo chiede chi ci sia nella camera numero 102 e il cameriere spiega che c'è l'investigatore privato pero' non a Goro insospettisce quindi va a bussare alla porta della camera e apre Ehiji che urla. «
Insomma la smettete? Ma che cosa è tutto questo chiasso?! » vede Goro e Conan quindi domanda che ci facciano qui, perciò loro spiegano il tutto.

Intanto Kaito cerca di calmare Lisa con qualche magia.
« Su non è colpa tua, sta calma. »
« Ma eravamo là, potevamo...»

Il mago la conduce nella sua stanza, prende un fazzoletto e le asciuga gli occhi. «
Non potevi fare nulla, era spacciato già solo per essere entrato la dentro, cosa volevi farti vedere, farti sparare?! E se soppravivevi come la spiegavi?! Usa un po' l'intelligenza, baka! »
Lisa si soffia il naso sentendosi un po' rimproverata. «
Lo so hai ragione ma ci sto male… »
Kaito
istintivamente l'abbraccia forte per poi darle piccoli baci sulla guancia. « Calmati, non puoi fare l'eroina, non siamo in un anime, siamo nella realtà, potrai essere Seya, ma a criminali simili è meglio non averci a che fare, ci tieni che nessuno venga coinvolto vero? »
La maga un po' confortata chiude l'abbraccio con lui sentendosi un po' bene.
« Ma se quello mirasse a Ran, te, Sana, Akito, Conan e tutti gli altri? »
« Non penso che ci sia un tale pazzoide, ma dato che non siamo a nostro agio qui, potrebbe anche accadere...facciamo così, io e te guardiamo e aiutiamo i due detective con il caso, ma tu non ti esponi va bene? »
Lei un po' annuisce guardandolo con occhioni sgranati
. « Kaito sei così comprensivo anche quando sono così fragile. »
Il mago con un gesto di mano le dà un fiore lilla. «
Devi esserlo se no io che ruolo avrei eh? »
Lei arrossisce per poi dargli un bacio a guancia
. « Sto meglio. » - Come potrei scegliere Yuta se Kaito in queste situazioni è un vero uomo, ma che cosa pensavo poi? -

Ehiji ascolta del perché sia stato chiamato in camera. « La mente che agiva nell' ombra… ma sì certo, vagamente ricordo qualcosa; mio padre mi parlò di lui parecchio tempo fa. »
Goro esclama.
« Il suo vero nome è Saizo Kano, era il cervello di una banda che rubò quattrocento miglioni di Yen da una banca, la rapina fu compiuta esattamente venti anni fa. »

Lisa e
Kaito seduti sul letto ascoltano il racconto grazie al microfono che Conan porta senza sapere di avercelo addosso e Goro intanto continua. « Era un piano perfetto, congegnato nei minimi dettagli, doveva essere un lavoro impeccabile; infatti i ladri riuscirono a sfuggire alla polizia senza lasciare tracce. Il capo era lui: l'uomo che agiva nell' ombra; ad ogni colpo cambiava collaboratori, nel corso delle sue rapine non si scontravano mai né morti né feriti, quella era la sua firma… ma vent'anni fa c'era la sua prima vittima: e dopo quell' incidente non si sentì più parlare di lui. »
Ehiji domanda. « Quindi nella cabina accanto alla mia c'era un pericoloso criminale… »
Goro annuisce. «
Certo, ma quando siamo piombati nella sua stanza non c'era più, ora il signor Samezaki lo sta cercando. »
« È d'avvero molto strano, sono sicuro che i giornali lo avessero dato per morto: mio padre mi raccontò che i suoi abiti furono ritrovati su una spiaggia con dei fori di proiettile. »
Samezaki asserisce salendo le scale.
« Invece non è morto… gli abiti erano stati messi sulla spiaggia per depistare la polizia; ragazzo, non si può fare fuori kano così facilmente lui non è uno sciocco.
Ho la sensazione che a quest'ora con i suoi complici stia contando tranquillamente il denaro di quella rapina… »


Lisa e
Kaito mormorano. « Chiaro sono ladri e assassini, credi che tua madre ne sappia qualcosa? »
il mago conserte le braccia.
« Non posso negare che ha conoscenze dei ladri, ma lei sceglie i migliori non quelli spariti ventianni fa, che poi mia madre aveva appena iniziato ad essere ladra e parliamo a Parigi...»
« mia madre pure ma a S.Tail! »
« Già, e comunque mia madre vuole conoscere la tua… »
« ma
lei ruba o no? »
« Che ne so,io so solo che mi ha scritto che la famiglia di Charles è nei guai...»
« Wow, è così forte? »
« Eh eh, sì lo è… »


Dopo che Goro domanda della
prescrizione di omicidio e i dettagli Samezaki asserisce. « Comunque c'è la possibilità che anche i suoi complici si trovino a bordo di questa nave. »
Goro spiega che basta arrivare a
Gasawara che è la meta della nave e poi chiamare la polizia pero' l'ispettore sbraita. « Che indizia le ho detto che non c'è molto tempo!
Come le ho già detto oggi è un giorno molto speciale: dimentica che domani è il ventesimo anniversario di quella storica rapina. A mezzanotte es
atta scatterà la prescrizione e i tre complici di kano saranno degli uomini liberi ed intoccabili. »

Lisa a saperlo urla.
« Che è questa storia, non può essere vero! Hanno solo due ore!»
Kaito spiega. «
La legge è così, adesso non fare pazzie per favore. »
« Dobbiamo scovarli, non esiste che la giustizia non sia fatta, muoviti Kid si entra in scena! »
« L-Lisa, se vedono Seya finiamo sospettati! »
« E quindi devo starmene ferma!? »
«
Devi, vuoi farci saltare la copertura, vuoi mettere che la storia che ci sono i due ladri vada sui giornali, se appariamo qui in mare aperto, senza avvisi, senza pietre, capiranno tutti che siamo loro, quelli dell' organizzazione pensano che non siamo complici se scoprono che tu sei stata la mia ragazza… potrebbero anche capire che siamo per la stessa ricerca, in più sei nella famiglia di jhhon Elison che è stato ucciso per essersi intromesso, e così anche io per mio padre; quindi togli la tua mania di eroismo e agisci da ladra! »
La ragazza si calma.
« Bene, allora saremo solo noi stessi senza travestimenti. »

Koiji e Saori nel frattempo camminano verso il ponte in alto e guardano il mare.
« Saori guarda che spettacolo il mare...»
La ragazza guarda in basso. «
Scusa ma che vedi , è tutto nero. »
Il ragazzo risponde. «
Ma non lo immagini la luminosità delle onde colpite dalla luce opaca della luna? »
La ragazza pensa. -
Immaginare, ma se non c'è… -

Sul ponte appare Ran che saluta Ehiji e domanda. « Anche Kazuha è con te? »
lui domanda un po' seccato.
« Perché hai tirato in ballo il suo nome?
Lei non è affatto la mia ragazza hai capito? Noi non siamo legati come voi due. »
Conan cerca di fermarlo con dei gesti di mano e Ran guarda il bimbo pensando. -
Noi due… ma allora i miei sospetti sono veri, Conan è Shinichi… - « Ehi ma di cosa stai parlando? »
Ehiji si corregge
. « Ecco, e beh… io, io, mi riferivo a te e tuo padre, siete inseparabili ahaha »
Ran socchiude gli occhi.
- Ma per favore, chi vuoi che ci creda?
Ormai è sempre più vero: Conan è il mio ragazzo, ma non ho prove maledizione! -

Kaito intanto borbotta
in camera sentendo dalle cuffie tutto. « Bravo Conan adesso si che Ran sospetterà! »
Lisa se la ride.
« Eh, forse gli ho spiegato un po' troppo a come non farsi prendere in giro..»
« Complimenti, spero che tu abbia un piano per depistarla. »
« certo, dobbiamo solo fargli vedere Shinichi. »
« Cosa intendi dire, che io devo cambiare pettinatura?! »
« Esatto, così lei ti strappa i capelli, confronterà il Dna e vedrà che non è Shinichi, è geniale non pensi? »

Il mago si tocca i capelli. «
Ran mi spezza le braccia se scopre che non sono! lui »
«Ma tu non sei Kid? Tanto li hai i metodi...»
Il mago
l'avvisa « Tra poche settimane ruberò un zaffiro stellato, e là potremo attuare il mio piano! »
«Già potrai baciare chi vorrai... »
«
Mmh… forse… »
Lisa gli pesta un piede. «
Ah ah ah ah, fallo pure ed io dico a questa ragazza il tuo bel piano. »
« G-gelosa? »

lei gli ripesta il piede. «
Ah ah ah, io? Ma cosa dici, in fondo, non sono più la tua ragazza no? »
« G-Già, ma se è così lasci stare i miei piedi? »
« Oh scusami, succede quando qualcuno mi fa alterare eh eh eh… »

Il mago sorride per il nervoso pensando. -
Mi ammazza se vede che sto solo con Ran… pero' sembra tornata di nuovo la solita, forse mi ha rivalutato? -

Akito e Sana vedendo che non riescono a sapere nulla tornano al bar e vedono un nuovo arrivato che è Ehiji, quindi riconoscendolo per la sua fama di detective si siedono su un tavolo vicino e cercano di origliare.
« No ti sbagli, non ho vinto nessun concorso, sono qui perché ho ricevuto una strana lettera. » Spiega Ehiji a Ran e Conan
«
Spiegati meglio. » Invita Conan.
«
Beh, circa una settimana fa ho ricevuto una lettera che mi chiedeva di assoldarmi e che quindi dovevo recarmi al più presto ad Ogasawara con la nave Sinphony, Nella busta c'erano banconote da centomila yen con il pagamento anticipato, la cosa più strana è che si trattava di vecchie banconote, e oltretutto mancava anche l'indirizzo del mittente. La lettera era firmata : Masaru Furukawa »
Ran spiega che lui è colui che ha fondato questa mini crociera
e suppone. « Quindi è stata una coincidenza che ci siamo incontrati. »
Ehiji esclama.
« Beh, veramente vi ho chiamati: volevo chiedere a Shinichi… ehm Goro di venire con me eh eh...»
Ran sorride pensando.
- Shinichi, è la seconda volta che lo nomina… e se ha chiamato casa mia significa che doveva avvisare uno che vive là: togliendo Kaito che vive a casa sua, resta solo Conan… ma Conan, tu sei davvero il mio fidanzato?! -
Conan squadra male Ehiji pensando. - Tu mi farai scoprire, già Ran ha sospetti… Kaito aveva ragione non dovevo fidarmi! -
Akito bisbiglia. « Pare che sia un detective se la sbirgano loro. »
« Peccato che non possa chiederle di mia sorella, non ho nemmeno un indizio...»
« Già… »


Kaito e Lisa escono dalla camera e raggiungono il bar dove sentono che ci sarà una partita a poker quindi kaito si propone. « Signora, io voglio giocare, sono bravo, ma si scommettono soldi? »
La donna si volta. « Che strano, mi pare di averti già visto,...»
« Eh eh, ma che cosa dice, io non sono nessuno...»

Ehiji borbotta. «
Solo uno vanitoso che si crede chissà chi. »
Kaito si mette contro lui. «
Io mica mi vanto eh! »
« Uno che fa magie solo per attirare le attenzioni ecco come sei… »
« Non ti sopporto! Saguru è mille volte più simpatico di te! »
« Oh perdonami se dico la verità in faccia senza peli sulla lingua, da voi non si fa? »

Lisa prende
Kaito che si è scaldato e dice. « Senti tu bell' imbusto, non prendere in giro il mio ragazzo baka! »
Prende per mano
Kaito lasciando di stucco i presenti e il ragazzo.
Conan se la ride sotto i baffi. -
khe khe, ben gli stà così impara a spifferare il mio nome. -

Kaito intanto resta a seguirla con occhi lucidi pensando. -Ha detto ragazzo, questo significa che mi sta perdonando? -
Lisa si ferma
un attimo sentendosi assai in imbarazzo e farfuglia. « Scusa...»
Lui non mi capisce,che domanda. «
Di cosa? »
La castana si volta e lo guardo negli occhi per ammettere.
« Di ciò che ho detto a quel detective, non volevo usare quel termine… mi è sfuggito, quindi scusa. »
Lui allarga un attimo l'incurvatura delle labbra per poi dire con non curanza. « Non sono ingenuo… dai torniamo con gli altri, non è prudente isolarci in più voglio fare quella partita a poker e vincere un po' di soldi, ci stai? »
Lisa domanda un po' curiosa. «
Ma non ne hai a sufficienza? »
« Saori mi ha fatto spendere soldi, dato che erano soldi di Jii devo restituirgli, siccome mi secca prenderli dal conto...»
« E se perdi devi tu dare soldi. »
« Lo sai no, i maghi hanno la fortuna sfacciata! Mi divertirò! »


Intanto al piano superiore Goro e l'ispettore Samezaki cercano il killer ma non lo trovano, mentre Koiji e Saori si chiudono in camera iniziando a parlare tra loro.
« Kid quei due non sono normali! »
« Già, sapevano un po' troppo come
nascondersi, ma non capisco cosa intende invincibilità...»
«non so, comunque uno è stato ucciso e quella ragazza si è messa a piangere, ma come poteva sapere che cosa sarebbe accaduto? »

Koiji ci riflette con le
braccia conserte ed occhi chiusi finché non esclama. « Sono delle spie! Forse lavorano per qualche associazione segreta! »
Saori tenta di riportarlo alla realtà.
« È improbabile...»
« E allora come fanno a sapere dove andare, muoversi e per di più sapere come agirà uno? »
«io penso che siano dei criminali! E se è così dobbiamo farli arrestare! »
«e chi ci dà una casa, soldi, , non possiamo mica! Comunque non è nostro affare, noi dobbiamo trovare i nostri genitori! »

« Ma non sappiamo dove siano, quel ragazzo ha detto che ci avrebbe aiutato se noi avessimo fatto ciò che voleva, quindi domani ci darà supporto, adesso dormiamo. » Spiega mettendosi sul letto sdraiato quindi Saori lo segue e si sdraia dandogli la buona notte.

Ran asserisce. «
Guardate qui full di sette ragazzi. »
Kaito nasconde le labbra con le carte per poi dire. «
Scala reale, mi spiace eh eh, »
Ran brontola. «
Sei solo fortunato, è la terza volta che vinci. »
Kaito risponde. «
Non è colpa mia se sono speciale, vero Lisa? »
La castana annuisce mentre pensa. -
Ma Yuta che fine ha fatto? Mah, sarà in camera… -
Kaito vince un' altra partita facendo brontolare Ran. « Tu imbrogli, di la verità hai le carte vincenti dentro la manica vero? »
Kaito se la ride. « Ma che cosa dici Ran,? Sarò un mago ma un imbroglione no...»
Conan mormora. «
Lo sei eccome...»
Lui socchiude gli occhi. «
eh eh, perché non stai zitto piccolo detective. »
Ehiji mentre tiene a ventaglio le carte si accorge che un uomo controlla sempre l'orario quindi domanda se costui stia aspettando qualcuno pero' l'uomo nega e si allontana per andare al balcone dove parla con una donna.
Goro scende le scale distrutto avvertendo tutti che l'ispettore Samezaki non vuole terminare le ricerche fino all' ultimo secondo.
Kaito si stiracchia. «
Che sonno, Lisa in che stanza alloggi? »
Lei risponde. «
105, perché? »
« Beh, se sei sola posso farti compagnia..» - In verità sono io che non voglio stare solo… -
« Ehm…
Yuta dorme con me...»
« Ah certo quindi tu dormi con...CHE COSA HAI DETTO!? VUOI SCHERZARE, TU COSA!? NON TI AZZARDARE MINIMAMENTE NEMMENO SIETE FIDANZATI...» urla davanti a tutti rossissimo dalla gelosia e Lisa resta ad occhi sbarrati giustificandosi. « c'è stato un errore, hanno pensato che fosse il mio ragazzo...»
« non penserai che io transigi a questo spero! »
« Ma perché ti scaldi, mica ci faccio l'amore o che...»

Il mago si rattrista all' istante per poi alzarsi. «
Già, che m'importa se… ah, io vado ciao! »
Ran borbotta a Lisa. «
Spero che tu abbia una spiegazione, che storia è che dormi con Yuta? »
« non è come credi… »
Si alza e così anche gli altri decidono di andare a dormire.
Kaito va al ponte e guarda verso il ma
re pensando. - Non voglio soffrirci eppure sto di nuovo male, finalmente credevo di avere un po' di clemenza e mi pugnala con questa storia… alla fine che vuoi che sia dormire con uno, è come se io dormissi con una ragazza, possibile che Lisa non capisca quanto è seducente, che un ragazzo non è uno scherzo, che ci sono i pericolosi? So che Yuta non sfiorerebbe mai Lisa, ma proprio quella frase, mi sento quasi tradito, diviso, spezzato, trafitto! -
un venticello muove i suoi capelli e lui si volta per poi guardare il cielo. «Una notte senza stelle… che brutto presagio… 00.07… facciamo così… se appare una stella io lo farò, se entro un minuto non apparirà io rinuncerò… »
in quel minuto che per Kaito pare lungo, si sente uno scoppio e kaito vede una luce che a distanza pare fuoco ma vedendola in cielo fa un sorriso dicendo. «
La stella in cielo… » Si mette le mani in tasca e raggiunge tutti che sono andati al ponte dove trovano conficcata su una ringhiera una banconota da diecimila yen.
Lisa si guarda attorno pensando con il cuore in gola. -
Dove è finito Kaito?! -
intanto l'ispettore legge il messaggio scritto sulla banconota.«
Poseidone, re dei mari, ridammi la mia vita finché l'ombra possa risorgere »
Il signor Kujirai si spaventa impallidito sul volto con gli occhi fissi nel vuoto.
« Allora… allora è vivo… Lo sapevo… è ancora vivo!» e ripete sempre più perdendo il senno. « È ancora vivo. »
improvvisamente si sente un' esplosione e Lisa salta dalla ringhiera per poi vedere Kaito ad osservare
il vano che brucia, il mago vedendo Lisa la prende per mano si allontana. « Lisa, ricordi quel uomo che era in sala macchine ed è stato ucciso? »
« Sì! »
« Sì trova in quel incendio, stavo per tirarlo fuori avevo i guanti, non potevo non renderlo visibile, ma poi una frazione di secondo prima dell' esplosione ho lasciato la presa e sono stato un po' preso dalle fiamme, pero' avevo una bottiglia d'acqua quindi sto bene… -
Lisa osserva la mano del ragazzo e nota che è un po' ustionata. « Ma è gravissimo, perché eri qui, solo? Che volevi fare?»
« Nulla, solo starmene solo… »
Lisa si mette un po' a piangere e gli rivela dandogli pugnetti al petto. «
Hai idea di come ero in pena, vedere quella bandiera incendiata e poi quell' esplosione, ho temuto che… che ti fossi cacciato nei guai… non farlo più, non andare solo senza me. Ti amo troppo stupido. »
Kaito resta ad occhioni lucenti per poi darle un bacio sulla fronte. «Amore… dai tranquilla, Sto bene, pensa positivo! »
Lisa lo guarda fisso negli occhi rivelandogli. « Non è facile… ho paura per te, quando ho visto quello scoppio ho avuto paura per te.»

La nave per colpa dell' esplosione viene arrestata mentre
Sana e Akito, escono dalle loro cabine per poi raggiungere il ponte di corsa e vedono il vano della scaletta d'emergenza presa dalle fiamme restando di stucco sopratutto perché vedono qualcosa all' interno delle fiamme.
«A-Aki, cosa è quel coso la dentro?! » Domanda Sana un po' scioccata.
Ehiji che raggiunge il luogo assieme a Conan avvisa. «
Un corpo c'è qualcuno tra le fiamme! »
Lisa domanda.
« Ma perché ha bruciato uno già morto? »
Kaito si mette un guanto bianco
sulla mano ustionata. « Lisa non dire a nessuno che mi sono ustionato, non posso esserne certo ma se non mi fossi mosso… sarei stato preso dalle fiamme senza scampo. »
« Una fortuna allora che sei salvo.»
« Fortuna?! Già… comunque più tento di starmene fuori, più finisco coinvolto, e stavolta sono io la vittima...»
« Ma di che parli? »
«
Beh, non è il momento per parlartene, ma finito questo saprai un po' cosa penso di questi fatti che ci capitano sempre… stavolta il ciondolo non è nero….»
« Sì lo so...» - Ma che cosa gli prende ? Sembra così serio ora. -

Una volta che le fiamme vengono estirpate, l'ispettore
Samezaki mormora con disdetta guardando il cadavere « Accidenti, è ridotto in cenere » Si alza e si mette a fianco a Goro . « È così sfigurato che non posso certificare l'ora del decesso e la figura della vittima. »
Goro annuisce chiedendo. « Già, c'è qualche possibilità che si possa trattare del corpo del famoso Saizo kano? »
« Non possiamo dirlo finché non avremo effettuato gli accertamenti sul caso. »
un uomo con gli occhiali suppone.
« Secondo me potrebbe essere il signor Kania, lo riconosco dall' orologio che porta, e siccome gli ho chiesto l'ora diverse volte ho notato che portava l'orologio con il cinturino di pelle marrone.»
« È vero, ora che me lo dice… beh, nonostante ne rimanga un bel poco quello mi sembra il maglione alto che indossava...»
conferma l'ispettore.

Lisa a sentirlo bisbiglia a Kaito. «
Perché non dici che è quel uomo della sala macchine? »
Kaito spiega a bassa voce. « Scoprirebbero che io ho visto tutto ciò che è successo in sala macchine, saprebbero che io ero qui ancora prima dello scoppio, se lo sanno il killer mi zittirà, non ho idea di chi sia ma ho i miei sospetti… vedi, quando io guardavo il cielo, al ponte superiore c'era il corpo di uno di quelli che stavano al bar con noi, era legato… e poi ho visto uno avvicinarsi a quella ringhiera, sai chi era? »
Lisa lo indica.«
Quel signore dal viso impallidito, diceva frasi come “ è ancora vivo...” presumo che abbia paura di venire ucciso...»
«
Lo fa credere… ha visto perfettamente il corpo, sapeva che era là appeso, pero' di me non si è accorto. Si è messo vicino ala ringhiera per distrarvi dal ponte inferiore… io ormai ero la verso le scale ma come ti ho detto appena qualche frazione prima dell' esplosione mi ero già allontanato.»

Intanto Ehiji e Conan investigano e scoprono che l'uomo bruciato era un travestito dato che hanno trovato nella parte del viso del silicone, inoltre Conan si è accorto che il cinturino dell' orologio è allacciato male e non si accorge che nel frattempo Ran osserva i due ragazzi pensando.- Cosa sta confabulando con lui? Pare che sia preso dal caso, proprio come Shinichi… più lo vedo, più ho la certezza che sia lui… -

Conan non accorgendosi di essere spiato,
sente Ehiji domandarePer quale motivo si sarebbe sottoposto alla chirurgia plastica? » domanda riverendosi alla vittima carbonizzata ormai coperta con un telo.
Conan suppone. «
Beh, forse era uno dei quattro malviventi della rapina da quattrocentomilioni di Yen di venti anni fa; probabilmente faceva parte della banda.
Se la vittima è davvero il signor Kanie c'è la probabilità che anche il signor Kameda sia uno dei complici visto che aveva l'aria di conoscerlo bene: sembravano due amici di vecchia data anche se da allora non si erano più visti
» spiega riferendosi all' uomo che Lisa e kaito hanno visto morto alla sala macchine.
« Se le cose stanno così il prossimo potrebbe essere il signor Kujirai; sembrava molto interessato al caso, e mi è parso piuttosto nervoso; potrebbe essere lui il terzo uomo. »
« Può darsi, effettivamente ha reagito in maniera un po' strana quando il signor kanie gli ha imprestato l'accendino. »
« Sì è vero, ma non è tutto Conan, ha avuto un' altro comportamento sospetto ricordi il momento che ha gridato sul ponte? Quando ha visto quella banconota di è fatto prendere dal panico… »
« Io direi che è stato il messaggio a impressionarlo...
»

Lisa e
Kaito intanto si siedono al tavolo del bar squadrando l'anziano signore che prima era spaventato e si accorgono di come lui faccia finta di nulla delle frasi che ha detto, pero' i due maghi fanno finta di non sentire inscenando che giocano fra loro anche se in verità vogliono capire come mai si sentano irrequieti nonostante loro non siano bersagli scelti dal killer, e qui Kaito inizia a riflettere se parlare a Lisa di ciò che la sua logica gli propone o no, ma vedendola così sospettosa e vispa decide di scioglierla con un po' di rassicurazioni dimenticandosi pure che è il suo ex.

L'ispettore Samezaki urla contro il signor Kujirai.
. « Avanti confessi, si riferiva a Saizo Kano non è vero? »
l'uomo risponde tremando e indietreggiando verso una lastra di
vetro. « Io… io non so niente…
Davvero non so di cosa parla… mai sentito quel nome.
»

Goro torna seguito dai
ragazzi e intanto lui dice. « Sovraintendente, ho parlato con tutti i membri dell' equipaggio, ogni persona ha un allibi, e poi questi bambini mi si sono appicicati. »
Koiji sbraita. «
Bambino a chi signor baffi alla francese!? »
Goro si irrita. «
Ma come ti permetti, io sono il famosissimo Goro Mouori. »
Saori esclama.
« E chi è?! Mai sentito nominare, io so di Shinichi Kudo, Ehiji Hattori!»
Conan un po' se la ride e così Ehiji, mentre
Kaito va da Saori e ordina. «Saori, Koiji, non fate gli arroganti, è una cosa seria, ok? »
Saori lo guarda male dicendo. «
Non sei mio padre, quindi non prendo ordini da te! »
Koiji con le mani sopra la testa incrociate se la ride a denti mentre Lisa esclama. «
Ma guarda una che non sta ai tuoi ordini...»
Kaito alza le spalle. «
Beh, fate come vi pare, se vi fate uccidere poi non chiamatemi, tanto non siete legati a me… »
Koiji domanda. «
Non penserai che prenderà di mira me e mia sorella vero? »
Kaito
leggermente si diverte a spaventarli. « Beh, siete piccoli e indifesi, potrebbe.»
Saori si tiene a suo fratello. «
Chiudiamoci in stanza, io non voglio , ho paura. »
Kaito resta a poker face mentre Koiji lo indica. «
Anche tu tenti di spaventarci, guarda che non siamo sprovveduti, sappiamo arrangiarci! Io non ti credo, e mai ti crederò! »

Goro intanto spiega a Samezaki.
« Tornando al discorso, dicevo che ho parlato con tutti i membri dell' equipaggio. Hanno un alibi confermato, e al momento dell' esplosione, tutto il personale compreso il capitano lavorava con qualche collega mentre noi passeggeri eravamo quasi tutti insieme, eccetto alcuni che hanno dormito nelle loro stanze, quei due ragazzi e poi un castano amico di Lisa Elison, lo so perché li ho visti entrare alla reception insieme.
Dato che l'esplosione si è udita dopo quello che pareva un' arma da fuoco
che ci ha fatto precipitare tutti sul ponte superiore, l'unica persona in grado di provocare la deflagrazione deve essere qualcuno che in quel momento non si trovava con noi sul ponte, e l'unico era Kaito kuroba. Ricordo bene che non c'era. »
Guarda Lisa. « Confermi? »
La castana annuisce ma aggiunge. «
Ma Kaito non può essere stato! »
Goro risponde. «
Non sto accusando nessuno, ma lui è comunque un prestigiatore...»
Kaito a sentirlo sbraita.
« Non vorrà darmi altre accuse spero! Le ricordo che al club di Sherlok Holmes lei mi ha accusato ed io le ho fatto rimangiare le parole! Non posso essere io l'artefice, prima di tutto non so nulla di questa rapina, secondo ero al piano inferiore...»
Goro domanda. «
E hai visto qualcosa di sospetto? »
Kaito distoglie lo sguardo. «
No, se fosse vi avrei avvisato non crede? »

L'ispettore Samezaki deduce. « Perciò se questo ragazzo non è stato l'unico è Saizo Kano è l'unico che non è stato visto da nessuno vero? »
Una donna asserisce.
« Veramente ci sarebbe un' altra persona… ricordate? Il signor kameda, si è ritirato in cabina perché non si sentiva tanto bene e da allora nessuno l'ha più visto. »
Lispettore ordina a Goro di andare a controllare, ma Lisa cerca di parlare solo che Kaito la prende per mano quindi lei si zittisce.

Koiji e Saori intanto bisbigliano. «
Tu sapevi che Kaito è un mago? »
« No… non lo sembra...»
« Ha il cognome nostro, è un mago e se fosse lui papà? »
« Non dire cavolate! Papà è più raffinato, bello, intelligente, e
carismatico »

Kaito invece osserva i comportamenti dei due ma anche del signor Kujirai.

Intanto Conan Goro Heiji si mettono davanti alla porta della cabina di Kaede pero' nessuno risponde tuttavia la porta è aperta, quindi Goro accende la luce ma non trovano nessuno, perciò Conan e Heiji se ne vanno di nascosto per capire cosa è accaduto e Ran sempre più s'insospettisce.

Intanto
Kaito e Lisa escono dal bar e parlano. « Cosa volevi dirmi prima? » Domanda Lisa un po' con curiosità.
Lui con una mano in tasca mentre cammina spiega a tono serio. «
Gli eventi… sono diversi stavolta non ti pare? »
« Scusa non ti seguo...»
« Tu, io, e quei criminali:
siamo incappati in questa nave della morte… sapevamo che qui non saremo stati al sicuro, più ci penso più mi convinco che non è il pericolo che avvertiamo ma l'evento della morte in sé… »
« Eh?! Non capisco...»
« Allora il ciondolo ha perso potere, almeno non è attivo su me e te di questo sono sicuro! »
« Non so è bianco per metà e il resto oro… non so che significa. »
« Ok, ma io non credo che c'entri il ciondolo ora… prima erano programmati, fatti apposta per noi, adesso sono casuali, e noi ci spingiamo dentro… »
«
Perché sono io che sprono..»
« Ma se questo ciondolo è sia una benedizione e maledizione, perché ci avvisa del pericolo e ci fa scattare proprio quando tecnicamente siamo nel punto di morte? »
« Mmh… io non ho reazioni improvvise, ok che schivo chi mi attacca con oggetti appuntiti...»
« Noi siamo a un passo dal venire uccisi ma lo prevediamo e ci salviamo, chiaro? Me ne sono accorto prima...»
« Cosa, aspetta abbiamo testato che non moriamo quindi...»
« Quando ho salvato ichigo stavo sanguinando assai ma tu mi hai salvato, ma dato che ho protteto una che tu non sei non ho rischiato l'amnesia… questa è una mia spiegazione, certo fantasiosa ma è ciò che mi viene in mente...»
«in effetti c'era ancora quel punto interrogativo che non sapevo spiegarmi… pero' poi c'è quel fatto in acqua. »
«
Là volevo salvarti ma non mi ero sacrificato per te, pero' lintenzaione c'è stata...»
«
Non hai torto… »
« Se sono solo invece mi difendo contro ogni attacco mortale schivandolo… quando ero al club di quei fanatici di gialli, uno ha tentato di uccidermi a distanza ed io non vedevo eppure ho schivato il colpo, come ho fatto non lo so, ricordo solo che è stato automatico…
Quando oggi invece quando ho preso il corpo di kaeda che era sul vano delle scale non mi ero minimamente accorto della miccia che avrebbe fatto scattare l'esplosione, ma proprio quache istante prima, giusto il tempo per non venire seriamente coinvolto, ho eluso l'esplosione pero' mi sono ustionato un po'…
quando invece eravamo sulle scale che portavano alla sala macchine… tu ed io non riuscivamo più ad andare oltre… ti sei chiesta il perché? »
«
Beh non facevo che avere quel macigno che mi teneva bloccata...»
«
Sì anche io… in parole semplici: più noi siamo vicini a qualcuno che dovrà morire nel momento della morte, più noi non riusciamo ad avanzare e allo stesso tempo siamo presi da incidenti che scampiamo a miracolo… non ti pare quasi come se fossimo sotto bersaglio da qualcuno? »
« mmh… e se fosse questo ciondolo? »
« No, questo ciondolo a me sembra solo un amplificatore, lasciamo stare che fa impazzire la gente, ma ora non ha nessun potere, insomma noi non ci capiamo più, non andiamo nemmeno d'accordo...» -
ma se glielo dico mi direbbe che sono un fanatico? Non voglio rischiare… -
« Non stiamo litigando… e comunque perché hai detto che la vittima sei tu ora? »
« Non so… magari perché sono stato ferito? »

« Ma mi dici come facciamo ad avere un nemico? Non c'è qui l'organizzazione e nemmeno sanno che siamo i due ladri...»
« Mmh… ok, forse hai ragione… »

Intanto Conan termina di investigare e trova un bussolo di una pistola, un biglietto con mittente il nome di chi ha organizzato la crociera e infine una macchia di sangue in sala macchine; Ehiji invece ha trovato in bagno un foglio di carta. Da tutto questo comprendono che la vittima che è stata bruciata è il signor
Kamede, tuttavia le loro deduzioni sono contrastanti quindi Ehiji indaga per conto suo stando sul ponte della nave mentre Conan va in giro a fare domande al personale.

Sana e Akito annoiati di stare al bar ascoltano gli altri che si lamentano che vogliono dormire, quindi i due parlano.
« Sana, tu hai paura? »
« Mmh… mentirei se dicessi di no… Aki… posso dormire con te?
» Domanda guardandolo con insicurezza e aggiunge. « Non mi sento tranquilla sola in una stanza, se ci fossi tu io… insomma vuoi? »
Il biondo resta
sbigottito che annuisce come un pesce lesso. « S-Sì...»
Quindi la conduce in camera cercando di pensare che è solo una dormita e nulla di più.
Quando Sana entra in stanza si sdraia e Akito assai timidamente fa lo stesso quindi lei lo abbraccia chiudendo gli occhi. «
Se ci sei tu, la paura passa...mi tieni vicino? »
Il biondo quasi si sente in un sogno che si avvira e la stringe a sé sussurrandole. «
Sì, dormi pure, io non ti lascerò mai. »

Ehiji intanto con una torcia elettrica cerca degli
indizi e pensa. - Mah… non è possibile, ci siamo sbagliati sia io che Shinichi, ma allora chi è? - Intanto dietro di lui si mostra una figura nera con una spranga, egli lo colpisce e lo fa cadere in mare aperto.
Conan sente quello “splash” e di chiede che cosa sia stato, ma lo comprende dopo aver chiesto dove sia Ehiji, infatti gli
addetti rispondono che era con una torcia sul ponte, quindi Conan deduce che lui volesse trovare qualche indizio là.
Si mette ad urlare il nome di Ehiji disperatamente non volendo credere che lui possa essere finito in acqua.
Sul ponte si fanno poi vedere altri passeggeri compresi Saori e
Koiji che hanno pedinato Kaito e Lisa solo che loro sono spariti dai loro occhi come per magia.
Conan avvisa tutti che sta cercando Ehiji pero' Goro suppone che sarà a investigare, mentre Ran cerca di rassicurare il piccolo. « Papà ha ragione, non preoccuparti, sono sicura che fra poco riusciremo a trovarlo. »
In quel istante un signore vede in Ran sua
òa sua amata e borbotta un nome. « Yoshimi… »
Lui si avvicina ma si scusa specificando con imbarazzo che lei gli ricorda una persona.
Goro nel frattempo chiede a tutti come mai si trovano sul ponte, e
Kujirai specifica che la signorina dal volto nostalgico voleva che l'aiutassero a cercare la sua collanina. e Ran domanda se è quello che ha trovato in precedenza.
La donna lo guarda e la ringrazia specificando che è l'unico ricordo di suo padre.
Saori prende il suo
orologio da tasca dicendo. « Lo sa signora, anche io ho un oggetto con la foto di mamma e papà! » Lo apre. « C'è tutta la mia bella famiglia eh eh. »
Kaito
e Lisa tornati dalla loro pelustrazione sentono cosa dice Saori quindi lui si abbassa un po' che e domanda. « Wow, posso vederli? »
Saori s'ingelosisce che chiude il ciondolo. « No, solo chi mi sta simpatico lo vedrà e tu non ne rientri! »
Lisa sorride un po', si
accuccia e coccola la ragazza. « Sai che sei davvero uno splendore, assomigli tanto alla mia mamma. »
«
Tua madre? È bella come me? » Domanda ingenuamente
«
Certo è ancora affascinante, posso sapere come ti chiami?» Domandacon estrema delicatezza mentre tocca i capelli della piccola che sono setosi.
La ragazza arrossisce a quelle premure. - Che strano, questi sfiori mi sembrano un dejavù -« Saori Kuroba Haneoka. » dice con un inchino a gambe un po' molleggiate.
La ragazza la guardo sbattendo due volte le palpebre un po' incredula. - Questi cognomi, ma non può essere, esiste una famiglia con nostri cognomi? Certo che è una strana coicidenza… - « Oh… che nome lungo, posso chiamarti Saori? »
«
Sì! »
Lisa Ci prende un po' di confidenza e poi chiede. « Il tuo orologio è molto bello, posso vedere la foto? » - Magari i suoi genitori assomigliano a me, vorrei proprio vedere la madre… -
Saori si fida di lei quindi infila una mano sotto la maglietta ed apre il suo ciondolo. « Sì, ecco... »
Lisa guarda
la foto analizzando bene. - Avranno na trentina d'anni, l'uomo non si capisce ha il capello che gli nasconde il viso, mentre la donna indossa degli occhiali da sole e uno scialle, come mai hanno fatto una foto simile come ricordo, non ha senso... « Scusami ma perché i tuoi genitori anno nascosto i loro visi? »
Saori
con n dito sulle labbra alza le spalle. « Quando gliel'ho chiesto mi hanno detto “ un giorno te lo diremo “ se devo essere sincera, loro hanno molto mistero in sé, non ci raccontano nulla… »
Lisa si rassegna e quindi le ritorna l'orologio. « Peccato, avrei voluto vedere meglio i vostri genitori, comunque sembrano due modelli, che lavoro fanno? »
« La mamma anni fa era una pittrice famosissima, i suoi quadri andavano a ruba, ma poi dato che papà era assente con lei, ha lasciato ciò per intraprendere la strada della prestigiatrice, quindi fa a coppia con papà, e sono fantastici, non provano eppure sanno, come se fossero in team da anni! » spiego con orgoglio dipinto nelle mie iride cobalto.
« Wow! Quindi voi siete maghi? » domanda andando di logica. - Certo che questa storia mi ricorda qualcosa, pero' non può essere, certo non ricordo nulla di quel viaggio, ma Saori assomiglia a mia madre, mentre Koiji a Kaito, ed ha i miei occhi, quelli di papà… ma come è possibile? È assurdo, non possono essere del futuro, non possono, significherebbe che io e Kaito ci sposeremo ugualmente… -

Quando tutti tornano al bar, l'ispettore Samezaki dà una strigliata a tutti compresi Saori e Koiji che strizzano gli occhi mugolando quindi si scusano, in quanto a Lisa e Kaito sentono la donna passeggera che lui non può obbligare nessuno a restare ermi in un luogo quindi propone di andare nella sua stanza e di portarsi Koiji e Saori specificando che così non rimarrà sola.
Istintivamente Lisa si alza dal posto asserendo.
« Se quei due vengono con lei, ci vengo anche io! »
Kaito resta senza parole, guardandola con mista curiosità non capendo che abbia. «
Ma che ti prende? »
Lisa fa una smorfia tuttavia la donna che ha invitato i due ragazzini, accetta senza problemi, mentre Koiji e Saori restano confusi sul perché
Lisa venga.
Goro pero' prende le redini ordinando. « Nessuno deve uscire da questa sala, tenete presente che l'assasino potrebbe essere qualcuno estraneo a questo gruppo ma potrebbe anche essere il contrario, e può darsi che non aspetti altro che trovare uno di noi da solo. »
Kaito intanto guarda fuori dal finestrino annuendo mentre riflette. -
Eppure l'assasino è lui, ne sono certo, se no perché non ha fatto notare quel corpo appeso alla ringhiera? Ma non posso dirlo, non c'è prova e probabilmente quel corpo sarà stato postato, ma ora che ci penso perché il Killer non lo mostra? Cosa sta aspettando? L'alibi? Non capisco…
e poi anche Lisa è strana perché si mette a seguire quella donna, non credo che sospetti di lei, o forse non è la donna ma quei due ragazzini, ma perché? Cosa mai potrebbe interessarle?
Mah, è un mistero, ed io non capisco se con Lisa sta andando bene o meno, la fortuna c'è in azzardo eppure in amore no, in più non mi sento bene, spero che le mie tesi non siano vere; è assurdo, impossibile, eppure non c'è altra spiegazione… -

Conan nel frattempo riflette. -
Forse Goro ha ragione: quando abbiamo sentito il primo sparo colpo di pistola il signor Samezaki era assieme a noi nella saletta del bar, mentre Kaito era a giocare a Poker per poi andarsene, ma lui non potrebbe mai, quindi è da escludere benchè non abbia unn vero alibi.
Il signor Kujirai era appana tornato al ristorante, subito dopo siamo corsi tutti sul ponte superiore, poi c'è stata l'esplosione a poppa e il vano contentente il corpo ha preso fuoco, ci siamo precipitati tutti sul ponte, tranne il signor Ebine e la signorina Nagisa, Kaito, akito, Sana, che c hanno raggiunti subito dopo.
Gli unici ad appicare il fuoco erano gli uomini che non si trovavano con noi sul ponte, cioè il signor Kameda,il signor Kanie, Akito, Sana, Kaito, Saori, Koji, ma questi quattro non possono essere… e poi c'è un altro, il misterioso signore che si fa chiamare Saizo kano…
Più ci rifletto più c'è qualcosa che non mi convince: primo lo strano comportamento delle persone del gruppo, secondo la reazione quasi esagerata del signor Samezaki, ma che cosa accade veramente durante la rapina di venti anni fa? -
Per scoprirlo va in bagno, chiama Agasa e si scopre che Saizo Kano fu trovato morto, ma solo per i vestiti, allora Conan chiede come fanno ad esserne sicuri e Agasa spiega che nella tasca della giacca hanno trovato una foto che lo ritraesva con in braccia sua figlia e Conan stupito di tale notiia pensa. - Non posso crederci. -
Agasa continua a spiegare. « Durante la rapina ci fu un imprevvisto: Scattò l'allarme ed uno dei rapinatori si spaventò e cominciò a sparare; uno dei proiettili volanti colpì una cassiera, una certa Samezaki e la uccise. »

Intanto Kaito
giocherella con le dita sul tavolo e domanda a Lisa dato che vede come è presa dall' asia. - Ma che le prende, non sta ferma un minuto, che voglia proprio fare qualcosa… maledetta paladina stupida… -
Lisa infatti si muove su e giù pensando. -
Cosa diavolo succede, sono curiosa, che successe venti anni fa, vglio saperlo, ma come faccio?! Non me lo dirà mai quel' ispettore, e poi non sono affari miei ma forse così riesco a incastrare chi ha ucciso il signor Kameda, non voglio che la passi liscia… al diavolo io vado da lui. - Sìinventa una scusa. « Io vado in bagno! » e si mette a correre pero' Kaito non credendola asserisce. « Anche io! » E corre via per poi fermare Lisa prendendola di scatto al braccio. « Ma dove stai andando di fretta? »
« Da Conan, lui può sapere le informazioni, e possiamo aiutarlo! »
« Ci tieni così tanto a sapere le cose? »
«Certo! »

Kaito sbuffa per poi portare la sua mano a quella di lei e condurla verso le camere. «
Vieni con me, so a chi rivolgerci...»
Lisa lo segue senza fare parola fino ad una stanza, lui bus
sa ma nessuno apre. « Che strano, ero convinto che fosse qui? »
«
Ma chi? »
« eh Sana e Akito, ma dormono… chiamo Jii va...»
« Kaito perché fai ciò? »
« Lo faccio perché… perché lo vuoi tu! »
« Ma andiamo da conan, lui lo saprà! »
« Nemmeno per idea, ti porterebbe solo guai, lui si caccia nei guai sempre, e… non voglio richiare...»
« Rischiare, ma di cosa parli? »
« Nulla… »

Prende il cellulare e compone il numero di
Jii chiedendo informazioni sulla rapina.
Jii spiega proprio ciò che ha detto Agasa a Conan quindi Kaito dopo aver ringraziato il suo asistente, spiega a Lisa tutto.
« Hai detto foto? Ma non sarà la signorina Naghisa figlia di Saizo Kano? »
« Forse, poi la figlia di Samezaki è stata uccisa e questo si spiega perchè lui sia così preso dal caso; la tratta come faccenda privata. »
« Ma quindi Saizo è morto? »
« Non saprei, è possibile che i suoi complici l'hanno fatto fuori? »
« Non so, ma si è visto quel biglietto da diecimile yen con quel messaggio… »
« Ma forse è stato Kusaraji, come ti ho detto lui è un possibile colpevole...»

Improvvisamente si sentono degli spari e Lisa e Kaito si voltano di scatto impietriti mentre Sana che ha dormito beatamente urla.
« AIUTOO COSA è QUESTA SVEGLIAAA CI BOMBARDANO!! » E abbraccia forte Akito. « AKITO PROTEGGIMI!»
Il biondo si sveglia di
soprassalto e le dà una carezza. « C-Calma, andiamo a vedere...»
Si alza di scatto, si cambia a velocità mettendosi sopra il pigiama dei vestiti per uscire e così fa anche Sana per poi correre e raggiungere il ponte mentre Kaito e Lisa in corsa al corridoio dicono. «
Kaito, se come sostieni tu il colpevole era al bar, come fanno ad esserci degli scoppi? »
« Mi sorprendi, è un modo per distrarci! I rumori provengono dal ponte di poppa, significa che il killer agirà al ponte superiore.
» Escono dal corridoio raggiungendoli ponte superiore mentre gli altri vanno a quello inferiore e così anche Akito e Sana che domandano a tutti che cosa stia succedendo ma Goro e l'ispettore Samezaki non li ascoltano che fanno il giro del ponte uno da una parte, uno dall' altra per intercettare il colpevole, ma non lo trovano e intanto Conan si chiede dove sia Ehiji e perché non si presenti.

Intanto Lisa e Kaito
raggiungono la prua, pero' arrivano troppo tardi perché l'assasino ha già sparato i colpi al signor Kanie che era nascosto dietro alla ringhiera.
Lisa a quella scena digrigna denti per poi dare un pugno al muro, mentre Kaito la trattiene e la porta lontano prima che qualcuno si accorga di loro.
Quando sono assai lontani Lisa dice. « C
ome fa ad anticiparci?! Kaito, mi rallenti o cosa? »
«Non penserai che io sappia tutto, se correvo con te. »
« Eppure… mi sento come se tu stessi temporeggiando, mi distrai non so spiegartelo… »
« Se pensi questo, sei molto arguta, beh, sì diciamo che ti rallento ma perché voglio testare una cosa. »
« Potevamo salvarlo allora! »
« Salvarlo!? Lisa vuoi farti sparare, quello non si fa scrupoli, non so se ti sei accorta ma Ehiji è sparito! »
« Non voglio essere ferita pero'...»
« E allora non darmi colpe, queste persone non sai nemmeno chi siano, non puoi salvare tutti,
purtroppo l'ora della morte c'è per tutti, nessuno ne scappa, c'è chi muore in incidenti, chi per malattie, e chi viene ucciso, è la vita, è la natura… »
« Lo so… scusa se ti ho detto quelle cose, ma… non mi piace, queste morti improvvise, chi ci dice che non ci ucciderà tutti? »
« Cosa devo dirti, io non sono Akako, non sono Shinichi, sono solo Kaito! Saremo anche sensitivi ma non possiamo andare alla cieca, non siamo detective ma ladri, comprindila la differenza, tu ed io la pensiamo come criminali e maghi, come ci riusciamo è un mistero, ma è logico ugualmente, ma non possiamo fare i detective! Quindi lascia che ci pensi Conan, sono s
icuro che lui sta già capendo il caso! Adesso torniamo dagli altri, sarebbe sospetto se non ci vedessero tornare… »
Lisa annuisce
quindi i due raggiungono il ponte a poppa e sentono Kusaraji piangere urlando. « VI PREGO PROTEGGETEMI, NON VOGLIO MORIRE, VI Racconterò TUTTO! »
Kaito e Lisa stringono le mani a pugni e restano a poker face raggiungendo gli altri che sono rimasti senza parole.

Sana e Akito intanto si parlano fra loro.
« Aki, ma cosa diavolo è successo? »
« Che ne so, so solo che siamo
tutti coinvolti, non si può dormire,che c'è un pazzo che spara a vanvera. »
« Già, e non si sa chi è… »


Alla fine Kusaraji viene portato dentro il bar e tutti compreso Akito,Sana, Saori e Koiji ascoltano la confessione. «
Sì è così lo ammetto, ero uno de complici di Saizo kano nella storica rapina alla banca dei quattrocento milioni di Yen di venti anni fa; vero, sono salito a bordo di questa nave perché noi tre volevamo festeggiare il fatto che i termini di cattura nei nostri confronti stavano per scadere. Uno di loro mi ha mandato una lettera diceva che non potevamo essere arrestati una volta che la nave fosse salpata perché durante la crociera i termini sarebbero scaduti… »

Saori intanto sbadiglia appollaiandosi sul tavolo pensando. - Ho sonno, dove è papà, lui mi coccolerebbe… -
Koiji invece ascolta tutto con interesse tuttavia certe volte osserva kaito e Lisa che se ne stanno immobili con sguardi da assasini verso Kusaraji e il ragazzino non capisce il motivo pero' non se ne importa…

Kusaraji continua a parlare ancora finché non si sente un rumore di pistola e lui viene ferito,
kaito e Lisa si alzano e vanno verso la finestra nascondendosi fra gli angoli, un po' come faConan e Si accorgono che c'è qualcuno e Conan avvisa. « C'è qualcuno a Prua! »
L'ispettore corre verso il posto ma s accorge che c'è il corpo di kanie senza vita con un foro in testa, da questo l'ispettore deduce che si sia suicidato.
Kaito e Lisa impossibilitati a fare qualcosa decidono d
i andare in giro per pelustrare le camere.
« Lisa se ci beccano finiamo nei guai. »
« Non me ne importa nulla, avrà sicuramente qualcosa che lo incastrerà! »
Spiega rubando i doppioni di chiavi per poi usarle ed entrare in ogni stanza lasciando quella di Goro, Ran, Conan, akito, Sana.
Entrano nella stanza del signor Ebina che è fin troppo in ordine, quindi
Lisa si guarda attorno. « Come è possibile non è stata toccata? »
kaito si avvicina ad una valigetta. « Guarda qui, una valigia, dal peso pare fin troppo pesante, l'apriamo? »
Lisa annuisce, quindi i due aprono scoprendo una bomba a orologeria. «
Che diavolO!? »
Lisa deglutisce per dire. «
Sai disinescarla? »
« No, avvisiamo Conan, lui manterrebbe il segreto, ed è convincente… »
« G
»
Quindi i due maghi si mettono a cercarlo
e lo trovano a parlare con i comandanti della nave che asseriscono al piccolo. « Sì hai ragione, quando cercavamo il signor Kameda con il sovraintendente Samezaki abbiamo controllato tutte e quante le cabine e non abbiamo trovato nessuno ...»
Conan domanda.
« Sì, ma nel frattempo non ha… eh? »
Si volta e vede Lisa e Kaito che dicono .
« Conan vieni con noi. »
Il ragazzo li guarda un po' con sospetto. «
Come mai pare che avete fatto la maratona? »
Kaito esclama a pugni stretti. «
Per cercarti, abbiamo controllato ogni sala , siamo stati a prua, a poppa, insomma dappertutto e non ti trovavamo… avevamo timore che ti fosse accaduto qalcosa poi...»
Lisa continua.
« Poi pensando che tu fossi preoccupato per il tuo amico fossi andato a chiedere a chi ha controllato le stanze e quindi siamo giunti qui. »
Conan si congratula. «
Bravi, il trovarmi mi sa che non rientra nelle vostre capacità vero? »
Kaito borbotta. «
Tu non ti nascondi, tu solo investighi non posso sapere dove vai mi pare ovvio, anche se avrei potuto scoprirlo ma hai buttato via ciò che avevi addosso. »
Conan si guarda attorno.
« Mmh, non so di cosa parli, probabilmente non me ne sono accorto e poi sarà stato un oggetto che nemmeno mi serviva… »
Lisa toglie gli
inconvenienti e va al punto. « Ascolta nella stanza delsignor Kanie c'è una valigia sospetta. »
Uno dei commendanti spiega.
« Ora che ci penso quella è l'unica cabina che non abbiamo controllato perché era in odrine, il letto non era stato toccato. »
Conan si avvicina ai due maghi. «
Ok andiamo. »
Quando camminano, Koiji e Saori che erano stufi di restare al bar, vedono Conan, Lisa e Kaito camminare.
Saori felice di vedere Conan cerca di raggiungerli ma il fratello la ferma bisbigliandole. «
Seguiamoli. »
Lei non capisce il perché e quali sospetti abbia il fratello tuttavia decide di stare zitta e di annuire.
Lisa e Kaito non si accorgono di chi li pedina anche perché hanno più paura di quella bomba da cui non sanno quando potrebbe esplodere.
Conan arriva davanti alla porta, se la fa aprire grazie alle chiavi rubate dai due ladri d entrano. Lui circospeziona la zona per poi ghignare dicendo. «
So come sbarazzarcene, mi serve che qualcuno faccia Goro »
Kaito sospira. «
È chi tiene il vero Goro lontano da me? »
Lisa si offre. «
Sarò io, ok? »
« Se vuoi...»
Conan prende la valigia. «
Beh, muoviamoci, non sa per quando è programmata! »
Perciò tutti escono mentre Saori si domanda. «
Perchè Kaito e Lisa seguono Conan, e che intende di travestirsi da Goro? »
Koiji non risponde perché prende per mano sua sorella e la trascina per seguire gli altri, solo che nelle scale li perdono.
« No, ed ora?! »

Intanto
Lisa come è dai piani distrae Goro a suo modo con domande pertinenti e così anche Samezaki è costretto a rispondere anche se gli secca e Sana e Akito ascoltano volentieri di quella vicenda avvenuta venti anni fa ma come sanno quella storia non riguarda nulla la famiglia di Sana che tanto cerca.

Conan sul ponte chiama i due comandandi dicendo.
« Venite Goro vuole parlarvi! »
Kaito che si è travestito da Goro si guarda attorno, poi quando vede i due commendanti esclama con un canotto e una corda per poi dare le istruzioni che vengono messe in atto senza domande
poi aggiunge. « E vi prego di non dirlo a nessuno. »
Gli altri annuiscono quindi Goro se ne va per poi togliersi la maschera quando si sente al sicuro. -
Adesso siamo salvi… -

Conan resta fuori ad analizzare la lettera. -
L'uomo che ha organizzato la crociera è il signor Furukawa, tutto il mistero parte da lui, dunque se l'omicida….-
Smette di pensare perché subito viene abbracciato da Saori che urla.
« Conan, non devi stare qui fuori, c'è gente cattiva, torna dentro, sei il mio migliore amico. »
Conan se la toglie di dosso.
« Smettila io non sono quel ragazzino che mi assomiglia, e poi io so badare a me stesso, più tosto tu dovresti stare attenta!»
La fanciulla con un sorriso simile a quello di Kaito. «
Ma io so difendermi, papà mi ha insegnato tanto pero' non lo dimostro, comunque lo dico per te, tu sei così indifeso, deve sepre tuo padre proteggerti. »
« Per la cronaca io so difendermi, non mi conosci affatto! Questo tuo amico è il contrario di me lo sai? »
« Ok, come vuoi, allora se sai difenderti, vuoi che ti aiuti? Shinichi dice che sono un' ottima detective. »

« Eh? Aspetta cosa?! Che cognome ha? »
« ma come non lo conosci è….»

Koiji da dietro tappa la bocca alla sorella e dice. «
Shinichi ekida, ehm, è un investigatore di un' altro paese, molto lontano….»
«
Mmm!!» urla Saori per poi liberarsi. « Ma sei impazzito?! Volevi soffocarmi!? »
« Vieni con me stupida bimba! »
« No, lasciami devo stare con il mio detective. »
« Quello non è il tuo detective, smettila di confonderlo. »
« ma sono gemelli… e mi manca...»
Spiega iniziando a piangere. - Lo so, ma io rivoglio tornare da lui, mi manca e anche Annette voglio rivedere… -

Conan resta ad occhi spalancati pensando.
- Questi due sono del tutto pazzi, dunque tornando al caso… Dunque se l'omicida era Kanie e se Masaru Furukawa era lo stesso Kanie tutti i tasselli del mosaico vanno al loro posto, ma c'è qualcosa che non mi convince: per esempio l'orologio trovato vicino al corpo, quel sigillo con il nome di Furukawa perché era nelle mani di Kameda?
Mi piacerebbe tanto sapere chi è questo Masaru Furukawa. -

il vento
s'innalza e Koiji che sta litigando con sua sorella la spinge verso Conan che fa cadere tutti e due per poi ridersela. In quel istante il foglio che ha Conan vola via e si piazza a forma rettangolare tra l'incrocio di una ringhiera e quando lui lo legge e borbotta. « Non posso crederci… allora Masaru furukawa è… » Tenta di prendere il foglio ma esso vola via lontano dalla nave verso il mare.
Saori si rialza e spara delle carte contro suo fratello. «
Cattivo mi hai fatto male! »
Koiji si alza di scatto evitando le tre carte lanciate.« Tu devi ascoltare me, non devi più parlare con lui chiaro!? »
« Non ti ho mai ascoltato, ed ora non sarà diverso! Se vuoi una battaglia dillo che lo facciamo. »
« Non puoi nulla contro me, tu sei negata, certo non te lo diciamo ma non è che sei poi così brava, fin da piccola hai questo problema, non puoi farci nulla! »
« Non è colpa mia se non sono perfetta come te e
la famiglia...»
« Ma oltre questo attieniti alle regole, invece no tu parli, vuoi fare casini, Akako è stata precisa con questi viaggi. »
« Ma io rivoglio Conan, magari è lui non lo sa… insomma sono identici hanno lo stesso nome, lasciamo stare i capelli, forse è un mondo alternativo, magari quella Aoko è Annette, no? »
« Cosa intendi dire che noi siamo più piccoli rispetto ai nostri amici? Ma se fosse perché non troviamo i nostri genitori? Se fosse come dici dovremmo trovarli che hanno tipo cinque anni no? »
« È una supposizione! »

« Non ha senso! Non può esistere! »
« E tu che ne sai!? »
« perché se confronti le date corrispondono all' età della madre di Annette, e così, c'è pure la gemella di Aoko ma mica la confondo con Annette, insomma la smetti di sognare ad occhi aperti? »
« M-Ma… lui è Conan Kudo, il mio amico! »

« SI chiama Conan edogawa »

Conan a sentirli domanda. «
Cosa, che cognome ha il tuo amico? »
Saori si volta con le lacrime agli occhi.
« Allora è vero non sei lui… sigh… AKAKO FAMMI TORNARE A CASA!! »
Koiji abbraccia la sorella per poi dire a Conan.
« Senti potresti evitare di parlarle? Lei è speciale ha un suo modo di pensare e vedere le cose, non voglio renderla così triste…
Il bimbo annuisce poi si mette a correre per controllare altri
indizi pensando. - Non ho capito nulla, ma pare che questo Conan abbia il mio cognome, che coicidenza, .-

Mentre investiga e capisce le dinamiche una palla da tennis lo prende sulla nucca, lui si gira e vede Ran arrabbiata. « Conan! Smettila di girare per la nave da solo mi fai preoccupare, perché non riesci a capirlo!? »
Il bimbo indietreggia un po' cercando di fermarla poiché un po' di lei ha paura.
« I-Io stavo tornando in dietro è per questo che...»
Ran si ferma per poi dire un po' con occhi tristi anche se imperativi.
« Non lasciarmi sola, non farlo più… non devi lasciarmi sola...» Lo prende per mano e specifica. « tu sei identico anche in questo, sai Shinichi spariva e compariva dopo aver risolto molto il caso, ma tu non sei Shinichi, insomma non è possibile… eppure più ti osservo, più vedo che tu e Shinichi mi nascondente un segreto, qualcosa che non volete dirmi… qualcosa che vi accomuna… adesso dimmelo, è così importante questo segreto? »
Conan resta senza parole e non sa più cosa pensare che abbassa gli occhi per poi vedere il cielo che ha finalmente qualche stella poiché il cielo è tornato chiaro.
« Se conosci Shinichi saprai che ciò che fa lo fa per il tuo bene… quindi fidati di lui ok? »
Ran benchè non voglia annuisce asciugandosi una lacrima. «
Hai ragione, lui ha sempre il suo motivo dietro ai suoi attegimenti pero… pero'… no nulla… vieni torniamo dagli altri...» Si volta mentre dice a lui che non deve allontanarsi e intanto pensa. - Se è così… che ruolo ho come la sua ragazza? Mi sento così tagliata fuori… -
Conan la ferma e chiede.
« Ti chiedo scusa Ran… eh? Aspetta un attimo… dove hai preso questa pallina da tennis? »
Ran senza pesarci risponde. «
l'ho trovata poco fa sotto un tavolo del salone ristorante mentre ti cercavo, pero' ho domandato se fosse di qualcuno ma non mi ha risposto nessuno
« Per caso il signor Samezaki ha detto qualcosa quando l'ha vista? »

Ran scuote la testa. «
No, perché lui e papà prima ancora che la trovasse erano andati da qualche parte.
Prima di andare via hanno discusso a voce alta di una ferita da arma da fuoco trovata dal signor
Kanie »
Per Conan questo indizio gli fa capire molte cose quindi un ultima domanda e quando Ran risponde Conan conferma a sé stesso. -
Adesso capisco… ora è tutto chiaro.. finalmente ho capito il mistero che si nasconde in questo caso. -
Intanto che i due tornano dentro la nave Lisa raggiunge la sua stanza dove vede Yuta dormire profondamente tuttavia prende il suo zaino e lascia un biglietto scritto a Yuta. - Perdonami ma dormo in un' altra stanza, con effetto Lisa.-

Intanto
Kaito sta sdraiato sul suo letto e pensare per poi vedere Saori che continua a piangere e Koiji che tenta di svegliarla solo che lui ha metodi assai bruschi quindi kaito si avvicina alla piccola e domanda. « Che cosa gli hai fatto? »
« Le ho solo dato ordini precisi. »
« Capisco… dai anche tu smettila di piangere, bisogna ascoltare chi è più grande. »
Saori domanda.
« Se è così perché ti aggrappi a un bambino? »
Kaito resta un po'ad occhi sbarrati.
- Quando mi ha visto? Lo dicevo non è una ragazza comune… - « Cosa? Chi intendi? »
« Conan! Tu e la tua amica avete chiamato Conan per buttare in mare una valigia. »

Koiji un po' osserva gli
atteggiamenti del mago.- Mah, più lo vedo più sembra lui, e se fosse?… - Mentre Kaito parla a Saori lui si avvicina allo zaino di kaito per poi prendere il suo cellulare. - ma questo è antico… bah, io non li so usare, ho roba più soffisticata, ma forse in questo tempo questo cellulare è nuovo… mmh… proviamo… - E comincia a toccare il touch ma si accorge di una password. - Oh cavolo che pass avrà messo?! Mmh… proviamo quella di Kid… - quindi scrive “ 1412” e ci accede e ciò ancora di più lo lascia senza parole. - Ma perché questa password? Non capisco ma è Kid allora… -
Kaito intanto dice a Saori. «
come Akako? Io non la conosco… chi è? »
« Una strega, ci ha portato qui perché Koiji voleva un filtro d'amore da usare su Annette. »
« Che storia strampalata...» - Mah, forse sono amici di Akako… - Si alza per prendere il cellulare ma vede che lo ha Koiji e quindi urla. « Ehi ladro, che fai con il mio cellulare!? » - Come ha fatto a prenderlo senza che me ne accorgessi? Che abbia esperienza? Beh, non può visionarlo se non sa la password… -
Koiji esce da ciò che ha letto. «
Io, nulla giocavo! »
Kaito riprende il suo cellulare accorgendosi che è sbloccato. -
Come diavolo sa la password, devo cambiarla , e che cosa avrà visto, spero non i meessaggi… - « Come hai fatto a indovinare la password?
« Non so, ho sparato un numero a caso e l'ho azeccata. »
« Tra le mille combinazioni?! Mi prendi in giro, avevi qualche indizio per scoprirla? »
«
No...»
« Beh, non ti azzardare mai più a prendere le cose senza chiedermi il permesso! » E intanto cambia password mettendo quella che indica in cifra il nome di Seya senza sapere che è la stessa che usa Lisa nel suo. - Questo ragazzo sa qualcosa, se no come sa del codice di Kid, ma soprattuto come sa che io l'avevo? C'erano tre possibilità e l'ha azeccata al prima colpo, che sia stata veramente fortuna?? -

Intanto Goro viene addormentato da Conan e Ran chiama tutti i passeggeri compreso Sana e Akito che non s'interessano più al caso ma che sono comunque curiosi di ciò che è accaduto.
Quindi anche Kaito, Saori e Koiji vanno al ponte
e ascoltano Conan spiegare ogni dettaglio.
« Kanie è l'assasino, ha finto di essere morto poi invece si è nascosto in attesa di un' occasione migliore per uccidere la sua vittima, e la vittima signor Kujirai era lei. »
Kaito resta male che pensa. -
Ma che sta dicendo, non è andata così Goro… anzi Conan si sta sbagliando… ma come lo dimostro?! -
Naghisa domanda.
« Allora non capisco a chi apparteneva quel corpo? »
Conan nelle veci di Goro risponde. «
Apparteneva al signor Kameda, ora vi spiego come è andata: Il signor Kanie ha attirato il signor kameda in una trappola con una scusa e gli ha sparato a sangue freddo, poi ha nascosto il corpo dentro il vano della scaletta di emergenza ed è tornato dagli altri al bar, poi ha appicato il fuoco alla bandiera superiore ed ha sparato dei colpi in aria e soltanto quando tutti noi eravamo sul ponte ha dato fuoco al vano della scaletta, e la ragione per cui ha cambiato i vestiti al signor cameda solo dopo averlo messo nel vano è perché aspettava che il sovraitendente desse il via alle ricerche del signor Kano; occorre molto tempo per vestire un cadavere e non poteva rischiare di essere visto dal signor Samezaki, e la prova di questo è il modo in cui le braccia della vittima erano rialzate sopra la testa perché sollevando le braccia al morto mentre lo metteva nel vano anche dopo che fosse intervenuto il rigor mortis sarebbe stato facile vestire il cadavere, e il motivo per cui l'orologio non era ben allacciato era perché probabilmente la misura del braccio non era giusta per il signor Kameda.
Prima di appicare il fuoco, il signor Kameda ha chiamato il signor Kujirai a poppa per cercare di farlo apparire come
assassino agli occhi di tutto l'equipaggio, infatti è la prima persona avvistata sulla scena di un delitto che viene considerato come principale sospettato. »
Kaito e Lisa guardano con sfiducia il corpo dormiente di Goro e Lisa dice. « Ma perché mai fingere di morire per poi uccidersi?! »
Goro risposnde. «
Il suo obbiettivo era di vendicarsi degli uomini che lo tradirono venti anni fa. »
Naghisa domanda. «
tradirono? »
Goro continua. «
Sì, anche la presenza di quell' uomo anziano di nome Kano era un arteficio per spaventare i tre uomini, infatti non esisteva alcun uomo anziano, non è mai esistito.
La ferita sul corpo del signor Kanie, questo vecchio foro di proiettile è la prova fondamentale della sua vera identità, quello è Saizo Kano la mente che agiva nell' ombra. »

Kaito cerca di ribattere ma Naghisa si alza di scatto facendo cadere la sedie dicendo. «
Non è vero! Non può essere… no io non le credo… Lei sta mentendo, quest'uomo non può essere Saizo Kano perché lui è… è… perché lui è mio padre! »
Lisa si mette una mano al cuore comprendendo molto la ragazza. «
Mi dispiace… »
Naghisa intanto spiega che è venuta sulla nave per vedere se ci fosse, pero' nessuno degli uomini gli assomiglia, quindi Samezaki suppone che costui si sia messo un travestimento pero' Naghisa esclama con un po' di lacrime di dolore. «
Basta, non sia ridicolo! Riconoscerei mio padre comunque, sarei in grado di distinguerlo fra mille uomini e se mi vedesse mi riconoscerebbe anche lui ne sono convinta… sono passati venti anni, ma sapevammo riconoscerci perché ci volevamo bene...»
Koiji a sentirla guarda Kaito. -
Già, non posso sbagliare le mie sensazioni, se vedo kaito lo tratto come se fosse mio padre, non gli do affetto, sono arrogante… ma se lui è davvero mio padre allora quella ragazza… non può essere, è mia madre? Ma perché non stà con lui, non si saranno mica lasciati spero… -
Saori guarda Lisa. -
Lisa è coccola assomiglia alla mamma ma non può essere lei no, anche se le sensazioni che mi trasmette sono così simili… -
Kaito invece guarda Lisa e Lisa non smette di osservare Koiji e Saori. -
Mia madre sa capire quando ho un travestimento, pero' io non ho figli, allora perché Saori mi trasmette un senso di felicità inspiegabile, è amore ma è diverso è profondo quasi materno, ma come mai? -
Kaito fa un ghigno dopo aver sentito da Goro che l'assasino è un altro, pero' notando come Lisa sia irrequieta chiede. « Dai calmati ora verrà capito tutto. »
«Non è il caso, ma altro… Kaito tu cosa provi per quei due ragazzini? » ed indica Saori e Koiji che ascoltano Goro spiegare le dinamiche seguenti.
«Beh, Koiji mi pare un ladro, Saori una principessina perché? »
« Non senti qualcosa come un amore incondizionato? »
« Ma che stai dicendo?! Come posso amare se… perché mai dovrei poi? »
«
Perchè lo provo per loro. »
«
Ma tu ami anche Sonoko e Fanny,»
« È diverso il sentimento, ma non senti
che sono un po' non so che sembrano speciali? »
Kaito abbassa gli occhi. «
Non ci penso, ogni persona a cui mi affeziono prima o poi se ne va… mi bastavi tu ma ora non ci sei più, quindi no, non provo nulla per quei due...»
Lisa
si rattrista per dispiacere e senza pensarci lo abbraccia sentendosi un po' in colpa. - Come posso aver reso così gelido un ragazzo, sto male, lo cambio, lo sto rendendo triste, lo sto rovinando, e...devo rimediare. -

Conan continua a spiegare come Kujirai abbia usato le sigarette per usarle come congegno a orologeria, Lisa trascina via Kaito per poi tentare di fare un dialogo serio. « Cosa ti sta succedendo? Mi preoccupi, perché non ti afezioni più a nessuno? »
Kaito ci riflette su, alza le spalle e gurda il male appoggiandosi alla ringhiera. «
L'ho già detto, alla fine rimango solo, sai io ero diverso, o meglio ero spensierato, avevo amici, ero stimato, lo sono sì, ma non ha senso senza te, per me è difficile voler bene a qualcuno di nuovo perché una volta che capirà come sono scapperà… Oggi con jasmine l'ho fatto e ci scommetto che mi ha dato dello stronzo, e non ha torto, io sono uno che prende in giro, mi ci diverto ma se prima era con bontà sotto gesta, ora è proprio cattiveria sfogo… »
Si volta ed indica Lisa. « Ed è da quando mi hai lasciato, non ce la faccio più! Non vuoi vedere in me cambiamenti, ma sono umano, non puoi sperare che non sia frustrato, poi diciamocela tutta io non tocco nemmeno una ragazza, ho chi vorebbe stare con me anche a letto, ed io non accetto… Non sto passando un bel periodo, è simile ma peggio a quando stavo con ichigo, solo che appunto avevo ichigo con cui sfogarmi e la trattavo male, non m'importava proprio se era femmina perché ci aveva separato, ma ora tu mi hai separato da te, quindi me la prendo con altre perché a te mai toccherei, mai cercherei di farti del male, anche se ogni coa che dico e faccio ti fa cadere in lacrime…
l'unico mio amico è Conan, Akito, Jii, eccetto mamma, ma il resto nessun altro… o forse Ayumi, ma è una bimba non può capire queste cose, anche Alice e natsumi per me sono amici, ma sono ragazzini non posso sfogarmici, e poi c'è Sonoko, ha conquistato un po' di fiducia ma non posso dirle nulla perché è tua amica e che figura poi ci farei se mostrassi quanto ci sto male, invece Ran
benché sia come te, comprensiva, intelligente, moralista, non potrebbe fare nulla, io non sono uno che si mostra debole difronte alle persone se non te, se non jii… Akito è stata una medicina, credimi che se io non ci avessi parlato avrei continuato a fare di peggio, me ne sarei poco importato anche della mia fedina scolastica, a me bastava starti alla larga, invece no… arrivano poi quei ragazzini che per me sono solo sospetti, quel ragazzo ha tredici anni epure riesce a scoprire la password del mio cellulare, spero con il cuore che non abbia letto le mie cose tra te, me e Jii, e poi c'è Saori che non smette di dire cose assurde, è misteriosa, ha i tuoi atteggiamenti infantili, quando vedo Saori io vedo te, e quando vedo koiji vedo una specie di me stesso pr non parlare che quando sento parlare dei loro genitori mi semra di sentire la copia di me stesso…
Ho tentato sai di farmi carino, ci speravo, ma a te piace yuta, no, ammettilo ci hai messogli occhi!»
Lisa leggermente trema a quella domanda.
- Se gli dicessi la verità potrebbe trasformarla in bugia, ma non posso spezzarlo ancora, sta male, ha bisogno di me, non posso vivere con questa colpa, perhè è solo mia la colpa… - «No… Yuta potrebbe essere un mago, dolce quanto vuoi ma io ricerco anche quello che sei tu, e tu hai sia la dolcezza, sia la cattiveria, a me piaci tu, e sarà sempre così, pero'… Non volevo che tu finissi in questo stato psicologico, io ti am...»
Si sente da lontano un boato di esplosione che fa urlare tutti i passeggeri
in più la nave viene fermata dagli ordini del capitano della nave.
Kaito guarda l'onda creata dalla valigia esplosa a 50 metri dalla nave. «
Comunque tornando al discorso, mi dici questo solo per rimediare, ma ci scommetto che se fossi stato come prima non avresti ami e poi mai detto ciò… alla fine a te piace vedere chi soffre, sei sadica e lo so da un bel pezzo...»
Lisa un po' si avvicina ed esclama. «
Come puoi pensare che voglia il tuo male?! »
« Se non lo vuoi spiegami perché scegli di dormire con Yuta, spiegami perché accetti di uscire con lui… ma non capisci che anche se faccio l'antipatico tu per me sei troppo preziosa, inestimabile, non voglio ma tento di proteggerti, e non te ne accorgi! »
« Allora credimi, non ho mai avuto intenzioni con Yuta, mi piaceva ok, credevo che potesse farmi felice ma non può, amo te pero… non ha senso se mi menti...»
« Mentirti!? Con te Lisa io ho mentito sì, ma ti ho detto ogni cosa riguardo chi sono, sei pure dentro i miei progetti… e a nessuno l'ho permesso, non sono mai stato in un gruppo perché ho sempre fatto da solo, tralasciamo jii che è un caso a parte… sappi che ho avuto chi ha tentato di usare il mio nome e sfidarmi per poi magari rubare lo stesso oggetto, ma sempre l'ho poi stupito un po' tradendolo, ma per te Seya quando? Mai! Non ti ho mai tradito, avrei potuto nei giorni in cui non sapevo chi eri farti scoprire, potevo tradirti anche dopo che avevo saputo di te, potevo sbarazzarmi di te da ladra… ma tu ti sei avvicinata a me, ed io stupidamente sono stato affascinato dalla tua bellezza, fascino per poi farmi capire che amo te… ma cavolo, se dovevi farmi stare così potevi anche non stare con me, quindi se ora mi dici che non ti piace Yuta solo perché speri che così mi calmi, hai sbagliato ragazzo, io non sono stupido, non posso essere ciò che tu vuoi… non sono il tuo burattino, non puoi fare di testa tua e sperare di passarla liscia! Per quanto ne sai io mai ti ho trattato da burattino, ti ho sempre fatto sapere ogni cosa, altrimenti tu del mio lavoro non lo sapevi, e mai ti avrei detto che ho diciamo soldi, come mai ti avrei rivelato chi era mia madre… insomma Lisa, hai avuto più verità di Aoko, e tu solo perché non ho detto qualcosa per la prima volta mi lasci… non dovevi… stupida!! »
« Ma non è la bugia è il come mi hai trattato! »
«
Ok, scusami sono due settimane che sto pentito, ma occorreva proprio lasciarmi, umiliarmi davanti a tutti?! Complimenti hai ora chi ti stima e chi ti odia, più chi ti odia ovvio perché io di mio piaccio! Potrei anche infagarti, ma non lo faccio, cavolo lisa, non farmi diventare tuo nemico, ci provo a rimediare, ma tu proprio mi spezzi… credevo da una parte che c'era una change ancora invece scopro che stai in camera con quel ragazzo… per questo non ti credo più… tu sei peggio di una ladra, sei una strega ma al contrario di Akako tu proprio sai comandare la gente ai tuoi voleri e non usi parole ma azioni, sei distruggente come curativa, in te c'è una forza che sa schiacciare e sa sollevare… ma tu a me dai solo il male, me lo merito così tanto?! » Domanda ormai a volto pentito che riesce a intenerire e dispiacere l'animo di Lisa. « No, ai ragione ho esagerato… ma non hai torto sto tentando di avere una cosa e per averla sto facendo te cambiare ed io per ciò sono anche tormentata… »
« Brava almeno lo ammetti, beh, Lisa la gente non è ai tuoi comodi, io ci sono sempre stato ma se non cambi proprio tu ed io diveniamo seriamente nemici! Non posso stare in squadra con una ragazza che amo, m'illude e poi vengo a sapere che gli interessa un altro. »
« Ma cosa?! Io non sono interessata ad altri, hai fraitenso tutto. »

« Davvero, allora devo credere che usi una persona onesta per giungere a me, far sì che mi avvicini?! Questa è peggio perché non solo inganni me, ma anche un ragazzo simile… »
« Non sto ingannando nessun
o! »
« No… tecnicamente tu sei uscita con Yuta come ragazza non amica, eravate soli, di sera, e poi ora vai in crociera. »
« Ci sono andata perché… perché tu non mi hai invitata! »
« Aspettavi che t'invitassi?! Ma come puoi pensare che l'avrei fatto, dopo ciò che sento nei tuoi confronti! »
« Io volevo solo le tue attenzioni...»
« Vuoi che ti faccia male ora?! Avevi mille attenzioni lo sai!? Senti Lisa non credo che più voglio averti come ragazza...»
- Fermami, dimmi solo scusa, piangi ma fermami. -
« ma… certo capisco… » pPende la sua collana e la lancia al ragazzo. « Questo è tuo, se la pensi così...»
Il ragazzo si risente di nuovo diviso guardandola con odio. -
Basta, questa è stupida! -« Sì, lo terrò io, ciao! » schiocca le dita e sparisce mentre Lisa corre in una camera per piangere sul letto da sola, mentre Kaito ascolta le parole di Conan che fa le veci di Goro.« Come ho già detto prima per far risultare il signor Kanie l'omicida, il nostro uomo ha dovuto agire con abilità e astuzia in modo che la cosa sembrasse un atto di vendetta di Saizo Kano, altrimenti non avrebbe potuto raggiungere il suo scopo. La ragione per cui il killer si è travestito da uomo anziano è perché doveva scendere dalla nave per ritornarvi nei suoi panni e così crare l'illusioneche Saizo Kano fosse vivo, infatti lui ci ha lasciato un messaggio sulla banconota che faceva riferimento a Kano; tutto questo faceva parte del suo piano teso per farci pensare che kano cercasse di spaventare chi lo aveva tradito, e noi abbiamo creduto a questa versione, così come abbiamo creduto che la ferita sul corpo del signor Kanie fosse dovuta al colpo sparato dai suoi complici venti anni fa quando liigarono dopo la rapina. »
Koiji si avvicina a Kaito e nota che tiene in mano il ciondolo di Lisa quindi lui curioso tenta di prenderglielo pero' il ragazzo alza il braccio per poi dire.
« Stami lontano, non ho voglia di parlare con nessuno! » detto ciò s'intasca il ciondolo per poi metterci le mani e camminare dentro le cabine e chiudersi nella sua stanza, si sdraia sul letto per poi chiudere gli occhi e ricordre il passato e i momenti trascorsi con Lisa che lo portano sempre più ad un pianto isterico da cui una di quelle lacrime riesce a sfiorare il ciondolo che tiene in mano mentre desidera con tutto il suo cuore di poter averla vicino e di tornare con lei…

intanto Conan nelle veci di Goro spiega come Kujirai sia il vero colpevole, e Sana che ha capito poco dice. «
Ma se il colpevole è quel uomo perché prima ha detto un altra versione? Comunque Aki, andiamo a dormire? »
Il biondo preso dal racconto non l'ascolta quindi Sana sbuffa. -
Ma che fa, gli interessa? Uffa, dove è Lisa poi e Kaito? Mah, sono sparti. - Si mette a cercarli mentre Saori e Koiji parlano tra loro nei corridoi.
« Saori, ho un sospetto che kaito sia nostro padre. »
« Tu sei scemo, come puoi pensare che lo sia, se lo fosse mi coccolerebbe...»
«Ma non hai visto che è in litigio con la sua ex? E se quella fosse la mamma?! »
« L-lisa ? »
« Sì, è ovvio ha i miei occhi, e kaito ha i tuoi ok che sei femminile, poi parliamo del fatto deglia tteggimenti di kaito e Lisa non ti ricordano mamma e papà quando litigavano e allo stesso tempo complotavano assieme? »
« Non hai torto… ma se fosse come dici allora lui conosce chi sappiamo? »
« Ho preso il cellulare di Kaito, e la sua password è identica a quella che usa papà, inoltre nella sua rubrica telefonica ci sono i numeri di Akako, e nonno jii, quindi è ovvio che è lui… »
« Ma se è così… dobbimo far riapacificare loro! »

« E come? Lui è freddo, gelido, è diverso da quello che noi conosciamo, non sembra nostro padre, ma hai sentito quella donna? Chiunque riconoscerebbe i propri genitori, Kaito e Lisa non ci riconoscono perché non hanno figli, ma noi sappiamo riconoscerli, sono inimitabili. »
« Ma noi cosa potremo fare per aiutarli? »
« Potremmo solo stare vicino a loro e tentare di dargli affetto, Papà ne ha bisogno, anche se non riesce a vederti come preferita. »
« No, assurdo non può essere…
»
« È così! »
« d'accordo che piano hai in mente? »
« riconcigliaoli, se loro non si sposano noi non nasceremo! »
« Non credi che così altereremo il futuro? »
« Se non facciamo qualcosa srischiamo di non esistere, sei con me o no!? »
« E va bene, ma come li uniamo, sono così come dire associali...»
« Io vado da mamma tu da papà. »

Saori annuisce quindi
Koiji si mette a cercare Lisa mentre Saori, kaito, solo che i due sono già addormentati tra le loro lacrime.
Quando Saori trova Kaito mormora.
« Ma tu piangi? Ma allora sei come papà… » e lo abbraccia forte per poi addormentarsi.
Koiji trova Lisa, si arrampica sul letto e mormora. «
Ma dai anche tu dormi abbracciando il cuscino? Sei identica a mamma. » e l'abbraccia per poi addormentarsi.

Quando Goro
termina di spiegare il caso Kujirai domanda. « Ma non riesco a capire perché ci sono così tante persone su questa nave coinvolte in questo caso? Si può sapere il perché? Io non ho nemmeno citato il nome di Kano nell' annuncio sul giornale. »
Samezaki spiega che il nome Furukawa ribaltando il nome in
orizzontale diventa Saizo kano . »
Naghisa spiega. « Ecco perché ho partecipato alla crociera e poi la scadenza coicideva con la scadenza dei termini di arresto. »
Ebine rivea. «
Io avevo qualche dubbio pero… »
Sana spiega.
« Volevo farmi una crociera, il concorso era aperto a tutti e quindi siamo passati, pero' signore lei è geniale! »
Akito spiega.
« Io ho solo accompagnato Sana non aveva capito che oggetto bisognava portare...»

Ran esclama.
« Io invece ci sono venuta perché Lisa me ne ha parlato e così ho coinvolto papà e Conan, ma non pensavo che ci fosse stato anche Ehiji e sopratutto Kaito, beh, ora che il caso è risolto sto più tranquilla. »
Conan si mette accanto a Ran. «
Sì anche io, Ran io ho sonno, andiamo a dormire? »
Ran arrossisce per poi annuire. «
Sì piccolo mio. » e lo prende in braccio dicendo salutando tutti. « Noi andiamo a nanna ciao. »

Intanto Sana e Akito anche loro vanno nelle loro stanze ma Akito trova Lisa e
Koiji dormire insieme e urla. « CHE… CHE… CHE DIAVOLO CI FATE NELLA MIA STANZA!!!'?? »
Koiji si sveglia. « uhm, chi è? »
Lisa apre gli occhi poi Akito pensando.
- Se sana vedesse Lisa in camera… o mio Dio potrebbe non parlarmi più… - Prende Lisa e la sbatte fuori dalla stanza. « va ella tua stanza!! »
Lisa urla. «
Ehi io ho sonno!! »
Koiji sbraita «
ma che antipatico! Adesso dove dormiamo? »
Lisa sbuffa per poi vedere il ragazzino.
« Ma che ci fai tu qui? »
Koiji arrossisce per inventarsi. «
Cosa? Ah ho sbagliato stanza ecco...eh eh, vieni ti porto nella mia. »
Quindi Lisa lo segue
pensando. - Di nuovo questa sensazione famigliare, ma perché? -
Il ragazzino apre la porta e vede Kaito dormire con Saori Solo che
Lisa s' ingelosisce che dice. « Quanti anni ha Saori!? »
« Undici, perché? »
« Che ci fa abbracciata a kaito?! »

« Ehm, è solo affetto fraterno, tranquilla… »
« Mmh…
» prende coraggio e sposta Saori da Kaito per poi mettersi lei vicino a lui pensando. - Spero che questo lo calmi, io volevo dormire con lui… -
Koiji resta fermo con un sorriso pensando.
- Ma allora lo ama ancora. - poi si mette vicino a sua sorella e si addormenta; quindi i quatro dormono vicini: Lisa che abbraccia kaito mentre Saori usa il braccio di kaito come cuscino e Koiji usa la spalla della sorella come cuscino.

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Capitolo 45
*** la trappola prima dello splendore ***


GENERE CAPITOLO:
dialogo, psicologico,sospance, amore, sentimentale,drammatico,
triste, giallo,fantasy, paura,azione,  violenza, sovranaturale, magico.
 
RATING
Arancione
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.
Lisa, 
Kaito
Koiji
Saori

Secondari.
AKito
Sana
Ai

Comparse:
Pisco
Vermouth
Henry
Lory
Ryan
Ran
Sonoko
Gin
Vidka
Bourboun
Kir
Goro
Jii
Agasa
Sakura
Meylin
Ayumipersonggi episodio.




Ciao a tutti, chiedo scusa se sono in ritardo di una settimana dalla mia tabella per aggiornare ma non ce la facevo, il non ricevere visualizzazioni o commenti a me fa perdere la voglia perchè scrivo molte pagine e non è facile, è già un bene che ho 80 visualizzazioni, comunque questo capitolo è stato difficile sciverlo avevo troppe idee e ho più volte riscritto il capitolo è forte sia di sentimenti e argomenti perchè è una vera bomba d'informazioni trama sia sull' anime riguardo Conan sia sulla fan fiction.
I dialoghi sono alterati cioè modificati non sono del tutto presi dall' episodio, ho dovuto adeguare secondo la mia idea.
Come ho detto stavolta ho scritto seguendo la mia creatività senza farmi influenzare da altri che volevano appunto un risvolto...
In questo capitolo Sana e Akito sono dei punti centrali per i prossimi capitoli perchè sempre più comprendono la verità
Saori e Koiji sono stati difficili pero' a me è piaciuto molto, specie Saori.

il capitolo presenta più azione ma anche romanticismo, tensione, paura, e credo sovranaturale, perchè da questa capitolo lisa e Kaito entrano nel genre sovranaturale ( poco non tanto u.u  )

Il capitolo si svolge all' interno dell' episodio numero 191/192/ 193 "Incontro indesiderato"  [link video posso darvi solo quello di you tube che anch se ha sottotitoli inglesi il file audio è in italiano.
PARTE 1- https://www.youtube.com/watch?v=1SZ1zM4ZRMQ
PARTE 2-  http://www.dailymotion.com/video/x2ejvb2_dc-episodio-191-incontro-indesiderato-2a-parte_tv
PARTE 3- https://www.youtube.com/watch?v=INQqDXZMM_0

Il capitolo è assai lungo ma è pieno di riferimenti sulla trama della storia
e avviso che dopo questa siamo vicinissimi alla terza serie :
lasciate un commento siete arrivati fino qui con qui a 46 capitoli
la storia ha 190 visulizzazioni a capitolo quindi per favore un parere??
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Capitolo 46 -


La trappola prima dello spledore.


­ Arriva la mattina e Kaito si muove leggermente verso destra stando sdraiato sul letto, pero' quando tocca con la spalla qualcuno, sente un po' di calore: un tepore dolce che gli fa prendere un po' di coscienza e quindi inizia a chiedersi cosa sia.
Pensando che sia solo frutto della sua immaginazione si rivolta e credendo di avere vicino il suo cuscino: lo abbraccia forte, solo che quello è il corpo di una ragazza che dorme beata , e intanto lui inspira il sapore, profumo, inconfondibile che da sempre lo ha reso irragionevole contro i suoi sentimenti: quella fragranza alla fragola che Lisa porta mescolandolo al suo odore di pulito, acqua e sapone.
Lui se ne inebria completamente appoggiando la testa in quella che è il collo di lei mentre ancora sogna di avere Lisa vicino a sé, finché non sente una leggera risatina provenire dalla fanciulla dormiente che mormora. « Ahaha, Ruby smettila..
Anche lei resta a dormire, ma per colpa di Kaito e delle sue mosse assai osartici perché non si ferma solo a sentire il suo odore ma pure un po' con le mani scivola sul corpo della ragazza senza avere coscienza che è tutto reale.
Lisa a quelle carezze leggermente apre gli occhi vedendo come primo sfondo un soffitto bianco illuminato dai raggi solari che filtrano dalla veranda.
Si volta un attimo e vede come è tenuta da Kaito, e questo per lei è subito un tremendo batticuore che la fa agitare molto e chiedersi se sia reale o meno, ma non cerca una risposta: alla fine non le dispiace, e un po' ma proprio leggermente, se ne approfitta per coccolare il ragazzo con innocenti baci a guancia anche se quando ha l'istinto di dargli un bacio serio si ferma pensando se possa o meno, pero' lei da sempre ha coraggio e comunque questo episodio le ricorda qualcosa del suo passato con lui: esattamente il giorno in cui lei era in ospedale dopo aver visto Kaito accettare il fidanzamento di Aoko…

Da questo pensiero decide di fare quel gioco che tempo fa per Kaito era stato solo un modo per capire se era amore o meno, quindi dopo tre esitazioni lo prende per mano e socchiudendo gli occhi sempre più, riesce ad avere un contatto di labbra con lui.

Kaito avverte qualcosa come un calore sulle labbra ed è questo a svegliarlo.
In poco tempo apre gli occhi per poi spalancarli di colpo non credendo ai suoi occhi di ciò che vede pero' talmente si emoziona che non riesce a toglierla e richiude gli occhi sentendosi di nuovo felice come se tutto ciò che ha passato non sia più il suo male anche se ha mille dubbi. - Perché non è con Yuta?
Perché mi ha baciato mentre dormivo?
Perché non smetto di amarla ancora, e se poi mi ferisse di nuovo? -
La fanciulla si stacca per poi alzarsi e sbadigliare e scuotere Kaito. « Svegliati. »
Il mago non sa bene se recitare ma decide che è meglio fare finta di nulla quindi grazie a ciò che ha studiato riesce a inscenare una enfasi perfetta di stupore. « M-Ma… che cosa ci fai tu qui? »
Lisa arrossisce non riuscendo a parlargli e si alza prendendo suoi vestiti dentro la borsa. « Vado a fare colazione. »
Spiega per poi con un trucco magico cambiarsi e uscire dalla stanza di corsa pensando. - Non ho il coraggio, lui mi odia… -
Kaito si rannicchia mentre si tocca con le dita le labbra fissando il vuoto - Eh sì, è stato un bacio mentre la sognavo in effetti quel sogno sessuale mi sembrava troppo reale, anche il tatto sembrava più vivo, non è che io l'ho toccata senza accorgermene? Ma no non sono così sonnambulo.
Ma perché mi ha dato questo bacio se
non è più la mia ragazza ?
Pero' sono così felice! -
Si mette una mano sulla testa. - Come faccio a scordarla! Non posso,ma poi che ci faceva a letto… un momento Lisa ha dormito con me, ha passato la notte con me ed io non me ne sono accorto!?? - Si sbatte una mano sulla faccia facendosi un po' male. - Idiota!! -
Si alza di scatto e si cambia per poi uscire senza accorgersi di Saori e Koiji che dormono tranquilli.

Yuta dopo essersi svegliato va alla sala ristorazione dove mangia qualcosa per colazione dato che tra un' ora loro sbarcheranno
Nel luogo c'è pure Conan e Ran che mangiano tranquilli e poi ci sono Akito e Sana che di prima mattina stanno con computer di riserva, e intanto Sana avvisa Akito. « Oggi quella gemella di Lisa ci chiamerà. »
Il biondo mentre scrive domanda. « Sarebbe ora, anche Kid vorrei sentire; ha un po' troppo i nostri computer mi chiedo che cosa se ne siano fatti. »
Sana preme con una mano i tasti mentre con l'altra si tiene la guancia sorreggendo la testa. « Mmh Sai lei ha detto che ha la sua vita privata e che non esistono solo i furti, ma se fosse così significa che va a scuola? »
Akito se la ride un po'. « Fai domande senza senso…la loro voce è giovanile quindi presumo che vadano a scuola, ma di certo non ce lo direbbero mai. »
« Chissà se vanno nella stessa classe come Lisa e Kaito. » si chiede Sana mentre fa piccole ricerche fuori tema.
« Mmh, dubito pero' è palese loro si amano. »
Esclama lui con sicurezza dato che nell' ultima conversazione avuta con quel ladro aveva fatto una dichierazione non esplicita.
« Eppure loro lo negano alla stampa, ma perché? »
Lui tenta di immedesimarsi nei panni. « Forse per convenienza, o magari Seya non vuole avere nemiche; un po' come Lisa che ha nemici ovunque. »
Sana se la ride un po' mentre scrive qualcosa sul computer « Non saprei se fosse così Seya e Lisa avrebbero la stessa situazione, è strano sono quasi la stessa medaglia Seya la ladra, Lisa la studente, è davvero possibile che quello che abbiamo assistito sia la verità? »
Akito nota gli occhi della ragazza molto profondi; chissà a che pensa, ma tutto ciò crea in lui un po' di attrazione quindi decide di essere all' altezza. « Questa tua ipotesi è riversata anche in Kid e Kaito, anzi più conosco Kaito più mi pare che abbia certe volte atteggiamenti nel ladro del chiaro di luna e se noti anche le situazioni sono accomunanti: entrambi ricercati, bramati… ma possibile che non si conoscano? »
Sana da un sito mostra al ragazzo il video che mostra la battaglia di Kid, Seya, contro Kaito e Lisa. « A Gunma loro hanno parlato con loro di cose assurde, il video non intercetta bene la conversazione, ed io nemmeno la ricordo… pero' sai, ora che ci penso: c'è un fatto veramente insolito… ricordi che mi dicevi che Lisa e Kaito sarebbero dovuti andare a Gunma con Sonoko? »
« Sì certo...»
Sana cambia sito andando su quelli già salvati e illustra una pagina di un giornale « Secondo il giornale pare che solo uno mancasse quindi Lisa e Kaito c'erano, ma come è possibile se loro erano anche a Nagoya nello stesso momento? »
« Non possono esistere tre gemelli è chiaro che una coppia era la travestita. »
Suppone lui andando di logica anche se qualcosa non gli torna.
Sana pero' spiega un suo pensiero. « Allora se fosse così sospetto che Lisa e Kaito erano a Nagoya… »
« Non capisco cosa stai farfugliando?
» Domanda avvicinandosi.
Sana un po' sospira a come non sia ben afferrata. « Che Lisa e Kaito hanno ingannato Sonoko, Ran e tutti, ma un travestimento lo sanno fare solo i maghi no? »
«
Maghi e attori … quindi? » Precisa cercando di non sembrare troppo scemo.
La ragazza mostra la classifica dei maghi più capaci della città e tra questi ci trova anche Kaito Kuroba benché non sia di professione.« Questo sito mostra i maghi di tutto il mondo, coloro che sanno il prestigio anche senza il lavoro, e qui ci sono nomi interessanti: al primo posto viene chiamato Kid, al secondo Seya, al terzo posto Jhohn Elison/ Haneoka, al quinto posto Jii Kenosuke, sesto posto Kaito Kuroba, e poi ci sono ben altri anche coloro che erano al club di magia con Ran e Sonoko…
Secondo questo database, i migliori sono quei due ladri, anche se K
id è considerato il mago del secolo, ma questo titolo lo aveva anche un' altro personaggio che non c'è più, vuoi sapere il nome? »
Akito ormai preso dalla curiosità annuisce quindi lei mostra due nomi. « Toichi Kuroba, e al secondo posto Jhohn Elison!
C'è voce che Jhohn abbia una tecnica simile a quella di Toichi, quindi si presume sia stato allievo, oppure viceversa, ma Toichi diversamente da Jhohn ha viaggiato per il mondo portando suo figlio, e da quel che so in
Francia si è fidanzato…»
Akito domanda. «
Come diavolo hai tutte queste informazioni!? »
Sana un po' se la tira giusto per farsi vedere bravissima; non capita mai di stupirlo e lei ama vedere gli occhi di lui presi da lei. « Beh, quando non so cosa fare a casa mi piace investigare sui fatti misteriosi… non comprendi cosa sto cercando di dirti vero? » - Ah Akito, se troppo tenero quando fai quei visi scioccati, non mi conosci ancora. -
Lui ci riflette ma non ci arriva. - Ma che intende?
Ah, spero lo dica, ormai sono curioso! - « Su dimmelo »
« Kid e Seya sono due persone distinte, a Nagoya è parso che loro conoscessero Lisa e Kaito, in più le loro tecniche sono vicine dall' essere quasi uguali.
Kid ha una tecnica simile a Toichi Kuroba, lo dicono gli esperti, come Seya per Jhohn Elison, ma se fosse non dovrebbero essere i figli
a usarla?
Lisa dovrebbe aver imparato da suo padre no e così per Kaito!
Allora perché Kid e Seya sono così simili a questi ultimi? »
« Non saprei… forse si conoscevano? »
« Ma non sarebbe possibile per l'età! Sappiamo tutti che il Kid di otto anni fa si è sostituito con questo di ora
mentre Seya è presa spunto da una ladra di Saint' Tail che sono poi simili anche di viso, si chiama Lucifer, ma lei non praticava il prestigio...»
« Ma cosa stai cercando di dirmi? »
« Che forse Kid e Seya hanno imparato da Lisa e Kaito, se così fosse si spiegherebbe come mai le loro tecniche
coincidono! Si spiegherebbe anche il come Lisa e Kaito siano stati a Nagoya e contemporaneamente a Gunma! »
«
No, aspetta m stai dicendo che Kid e Seya potrebbero essere amici di Lisa e Kaito ed averli aiutati con questa storia dello sdoppiamento portando a loro i loro complici?
Ma Sana così significherebbe che loro sono un gruppo organizzato, e da quello che so non lo è mai stato. »
« Eppure si spiegherebbe questo fattore strano. »

« Se tu intendi che Kaito è amico di Kid e allo stesso tempo si aiutano allora quel video… » Chiude un attimo il pc e pensa. - Ammettiamo che sia vero: Kaito avrebbe potuto sapere da Kid che volevo rubargli la cassetta con le registrazioni, e se fosse, Kaito avrebbe anche potuto alterare le prove con dei fotomontaggi, Charles me ne aveva parlato, e infatti quel video benché non potessi registrarlo non mi ha mai convinto, ma se Kid avesse fatto il doppio gioco e avesse poi preso la Usb di Sana, cancellando i dati di Lisa e Kaito e poi a me avesse dato una registrazione taroccata, allora sarei stato peso in giro…
In effetti Kid aveva detto queste parole quel giorno sul treno. Io e lei abbiamo iniziato a scrivere ci siamo accorti che quei cellulari sono stati contaminati da un virus, non sapendo come disfarcene abbiamo dovuto continuare la chatt e quindi dopo aver sentito Sana parlare di un virus lasciato sul cellulare di Lisa e Kaito, abbiamo pensato che lei potrebbe vedere le nostre chatt, e se fosse e quei dati andassero alla polizia, Lisa Elison e Kaito Kuroba, sarebbero arrestati in quanto incastrati da noi.
Essendo nostre controparti, non possiamo permettercelo, quindi la mia proposta è : Ruba la Usb di Rossana, passala a me ed io ti darò le registrazioni di quel bar così saprai che è accaduto a lei; che ne pensi? “ se fosse tutto vero quello mi ha fatto uno scherzo pessimo, ma ora voglio da Kaito le risposte, pero' non c'è prova, ma chissà potrei usare questa tesi di Sana per inchiodare Kaito, anche se siamo amici…
No dai, non può avermi davvero mentito, ci siamo fidati, mi ha
raccontato molto e io a lui, in più ha detto che siamo amici e lui seleziona, non potrebbe nemmeno usarmi io non sono popolare, o ricco quindi non potrebbe, non capisco… c'è qualcosa che stona ma non capisco cosa, maledizione a me che non sono un detective… ma certo una detective! - Guarda Goro. - Goro è infallibile lo dicono i giornali e poi ieri ha risolto un caso così complesso, probabilmente lui mi aiuterà. -
Sana scuote la mano davanti alla faccia del biondo. « Oi, ti è andato il criceto in stand by? »
Lui si risveglia per poi dire. «
No, tranquilla, comunque le tue tesi sono interessanti, il problema è che mancano prove. »
Sana fa un sorriso capendo che lui riesce a seguirla a striscio. « Senti tu che conosci meglio di me Beika guarda questa cosa strana....» Entra nel forum dove ci sta il nick name di “ Falsa pista “ e lei spiega. « Questo account è stato condiviso da diverse linee telefoniche; in Francia, Inghilterra ma ora ci sono in Giappone e questo prefisso corrisponde alla nostra città non credi? »
Akito ci dà un' occhiata per poi dal suo pc svolgere delle ricerche
« Perché sei così interessata? »
« Perché Falsa pista di cui i suo nome era “ Kaisuiko Hidoito “ è uno del gruppo che si doveva incontrare al raduno dei maghi, ma secondo molti lui si è travestito da Kid per poi rivelarsi in Lupin III, e se noti Kasuko Hidoito è un anagramma, se cambiamo le posizioni delle lettere, viene fuori “ KaitouKid “ ma poi si è mostrato Lupin III, quindi perché?
Voleva fare uno scherzo a Kid, oppure ha sostituito Kid perché era uno dei suoi piani?
Lupin non è uno che fa indovinelli, lui è più
nello stile di Seya con i biglietti, non usa enigmi. »
« LupinIII Vuoi scherzare non può essere in contatto con lui! »
«
Lui chi? »
« Questo Ip corrisponde a quello della via di Kaito… ma questo è assurdo non può avere contatti con Lupin no? »
« Accidenti ma allora sono davvero una squadra! Pensaci, Kid amico di Kaito, Kaito amico di Lupin e Kid amico di Seya! I ladri più forti sono! Forse vogliono fare una rapina...»
Akito scuote la testa. «
No, aspetta è assurdo… non può Kaito essere un ladro, certo è furbo ma non può io non credo...»
«
Tu parli per amicizia, ma se noti i fatti sono questi! Possiamo incastrarli con questo sai? »
« Sana, teniamolo per noi, non voglio dare problemi a Kaito, sta male...»
« Allora lo usiamo contro
Kid! Così vedrai come starà sotto noi! »
« Fa ciò che vuoi con quel ladro, a me preoccupa Kaito, è un mio amico!
» Ammette timidamente e Sana sorride. « Lo so, tranquillo. »
I due terminano di parlare non appena vedono Lisa entrare in Sala quindi per sicurezza chiudono il pc e continuano a mangiare parlando di cose insospette.

Lisa si siede vicino a Yuta e lo salut
a come se nulla fosse anche se lo vede che ci è rimasto male infatti gli ritorna quel biglietto che lei gli ha lasciato sul comodino e quindi lei si scusa. « Mi dispiace...»
Yuta fa una smorfia evidentemente si è sentito offeso, avrebbe capito
se non dormiva nello stesso letto con lui ma l'averlo lasciato in stanza solo non l'ha accettato. « Non m'importa nulla, finita questa crociera non ci parliamo più! »
Lisa un po' si sente in
soggezione. - Ma che? Non può essere così infantile… - « Mi spiace non potevo stare in camera, non me la sentivo. »
Il biondo mangia senza sentirla per poi dopo un
minuto dire. « Mi dà fastidio, non ho problemi se tu dormi lontana da me, ma lasciarmi solo in una nave dove si sono svolti omicidi significa che di me a te non importa, meno male che t'interessavo! »
Lisa abbassa lo sguardo.
« Ma è così solo… non ci ho pensato che ti desse così problemi. »
« Appunto non pensi, sfido che Kaito ti abbia lasciato, pensi solo a te! » Spiega con acidità.
«
Ma… » Si morde un po' le labbra per poi sentirsi sempre più inadeguata e male con me stessa. - Io non volevo… perché sbaglio?
Non sono altro che un disastro. -

Koiji entra in sala e quando vede Lisa a volto chinato va da lei e domanda. «
Che cosa hai? »
La ragazza guarda negli occhi il piccolo per poi asciugarsi gli occhi pero'
Koiji domanda prima che lei possa dire qualcosa. « Perché piangi, è stato Kaito?! »
Lisa scuote la testa. «
No, non preoccuparti...»


Kaito entra in sala e viene intercettato da Akito pero' Koiji pensando che lui sia il responsabile delle lacrime di Lisa lo indica dicendo ad alta voce. « Ehi tu, insensibile, chiedile scusa!! »
Saori che st
à dietro Kaito domanda. « Ma che hai? »
Kaito non ci bada che lo supera quindi il ragazzino conoscendo bene suo padre fa un trucco magico di cui Kaito finisce vittima e urla.
« CHE DIAVOLO SONO QUESTI COSI AD OCCHI FISSI NEL VUOTO!? »
Koiji spiega sadicamente.
« Non ti ricordano i pesci? »
Il ragazzo rabbrividisce di colpo pensando.
- Questo ragazzo mi fa paura, come sa che ho paura proprio degli occhi dei pesci… - « Liberami maledetto! »
« Tu ti metti a chiedere scusa a Lisa chiaro! Per colpa tua piange! »
« Come? Ma… Che t
'importa del mio rapporto con lei! »
« Non ti riguarda tu solo fa pace con lei! »
Saori preoccupata per Kaito spinge via Koiji.
« Non farlo più non toccarlo più!! »
Kaito a quella difesa leggermente arrossisce pensando. - Cosa mi prende quella bambina mi difende eppure cosa è questo sentimento e calore famigliare che provo per lei?
Non capisco, credevo che solo per mia figlia futura potessi provarlo… -


Yuta resta a bere il suo thè mentre Lisa si
cruccia psicologicamente andando in depressione dicendo a se stessa che alla fine è solo un mostro, egoista e che non ha nulla di buono.

Ran intanto se la spassa a vedere
Kaito sotto quei ragazzini e così anche Conan e Ehiji anche se i due maschi non lo danno a vedere.
Goro invece si chiede chi siano Saori e Koiji e come mai siano così scalmanati. «
Quei ragazzini sono davvero strani, mi chiedo chi siano i loro genitori. »
Ran esclama. «
Da quello che ho capito sono cugini di Kaito, pare che i loro famigliari abbiano avuto un incidente e che lui debba occuparsene in quanto ha una rendita per mantenerli. »
Conan a sentirla pensa. -
La storiella che ho inventato per vivere da Goro eh eh… -
Ehiji invece sbuffa sentendo le urla dei due maghetti. -
Uffa, Shinichi ha risolto il caso ed io no, che rabbia odio perdere contro di lui, ma sono convinto che se non fossi stato buttato in mare l'avrei battuto sui tempi!
E
poi anche quei due ragazzini, ma non sanno darsi un contegno?! -

Koiji mette davanti agli occhi un pesce e
Kaito diventa blu domandando. « C-Che vuoi fare?! » - P-P-poker face…- E non ci riesce.

« Tu adesso chiedi scusa a Lisa chiaro!? »
Il ragazzo annuisce pensando. -
Ho paura, questo mi fa paura, aiuto! - « O-Ok, l-lo faccio, ma t-tiene, q-q-qui cosi a occhi r-rosso v-via d-da m-me...» -
« Bravo, vedi che sai capire le cose. »
Il mago si rialza una volta che Koiji mette via tutto spinge Kaito verso
Lisa e lui tocca il tavolo per poi vedere lei in lacrime quindi pensa. - Ma perché piange? Forse è pentita per il bacio… no, non può… allora perché? -
Guarda Yuta per poi domandare.« Yuta cosa ha fatto piangere Lisa? »
Lui risponde con freddezza.«
Non ne ho idea… è emotiva. »
Lisa borbotta.
« Io sono malvagia, faccio male… sigh… ma io non voglio, scusa. »
Si mette le mani sul viso piangendo a dirotto preoccupando molto Kaito che si abbassa al suo livello. « Piccola, che hai? »
La ragazza risponde. «
Mi detesto ...sigh...io sono sbagliata...»
IL mago resta senza parole dispiacendosi molto iniziando anche a pensare che forse la causa è lui. -
Che sia colpa mia? Ma come rimedio… cosa succede oggi?
Non posso darle il colpo di grazia potrei renderla pazza seriamente, lei è fragilissima psicologicamente basta le parole di chi non conosce per… parole? -
Guarda Yuta con sospetto. - Ma non può essere lui la causa non può essere così… -
Guarda Yuta e domanda.
« Hai detto qualcosa a Lisa? Non è da lei tormentarsi così...»
Il castana distoglie lo sguard
o e risponde. « Ho solo detto ciò che pensi di lei, cioè che è un egoista. »
« Guarda che non penso questo di lei! »
« E se no perché non l'accetti?
A me è bastato svegliarmi per capire che ragazza è...»

« Sai che questo è vendicarsi, Lisa era con me, che c'è di male!? »
« Il male è che lei non mi ha avvisato, non mi ha
chiamato o svegliato, mi ha praticamente lasciato un biglietto e poi qui ci sono stati omicidi! »
« Lisa è così lei è una che agisce nell' ombra… »
« Evitasse!
Mi ha assai dato fastidio, e ora gli ho detto ciò che ho visto in lei. »
Kaito inizia a mostrare un po' della sua rabbia. « Sei tu che l'hai fatta piangere quindi!? »
Yuta per non avere problemi. « No, lei ha pianto io non l'ho sfiorata. »
«
E tu speri di cavartela così!?
Forse non lo sai che Lisa, anzi ogni ragazza ha in sé un limite di sopportazione.
Lisa sta male in questi giorni, ma si dà forza per poi reagire, pero' se uno estraneo, anche solo un amico le dà un giudizio negativo, lei inizia ad avere problemi con sé stessa, ma se sono io a parlare non accade perché mi conosce sa che sotto ciò che dico c'è qualcosa di vero e falso; invece per te non può capirlo, non ti conosce molto!
»
« Significa che ha bisogno di uno psicologo? »
« No, a lei basta avere uno che le dia fiducia essere apprezzata, ma lei sta resistendo settimane a fare la dura ed ora me la fai crollare, l'unico che può sono solo io! Non toccare più la mia ragazza nemmeno psicologicamente! »
« Io non ho fatto nulla è Lisa che è scema!
E poi vi siete lasciati!»
Kaito prende la sua pistola spara carte e la punta al ragazzo e Conan si mette le mani alle labbra pensando. -
Oh no, Ehiji potrebbe insospettirsi. -
Ehiji osserva i comportamenti di -
Kaito e borbotta a Conan. « Ma quella è una pistola giocattolo vero? »
Conan annuisce.
« S-Sì spara carte da poker. »
« Carte da Poker? Strano mi ricorda qualcosa...»
« eh eh….»
- Devo distrarlo…-
Quindi chiede.
« Come mai non hai portato Kazuha qui? »
Lui arrossisce per poi seccarsi.
« Ho detto che lei non è la mia ragazza, smettila di tirarla in ballo! E poi è impegnata! »
Conan sospira di sollievo pensando. -
Meno male quando si parla di Kazuha non pensa più ad altroDevo avvisare Kaito, io sono un conto ma Ehiji non deve scoprirlo potrebbe ostacolarmi poi, e benchè mi secchi ho bisogno della genialità di quei due ladri inoltre Kaito è mio amico anche se è decisamente cambiato da quando siamo tornati da Nagoya, e così pure Lisa, sembra molto più decisa, ma se fosse così perché ora piange?
Non capirò mai le ragazze…
Anche Ran è strana ieri sera non ha fatto altro che abbracciarmi e dormire con me, e meno male non mi sta più baciando, anche se vorrei, ma indubbiamente
si è fissata che sono Shinichi e fa la finta ingenua, ma finché farà così va bene, ma non so forse è mia impressione ma pare che Ran aspetti solo un momento adatto… Ma no, Ran non è così, forse mi preoccupo inutilmente, è vero che Lisa l'ha svegliata ma dire che possa aspettare qualcosa è un azzardo, non c'è prova, quindi è solo immaginazione. -

Lisa
si asciuga delicatamente gli occhi e si chiede cosa prenda a Kaito: lui ha lo sguardo assai arrabbiato e tiene con fermezza la sua pistola giocattolo.
Per paura che qualcuno dei poliziotti o detective possa capire chi è lui, lei dice. « Non serve, sto bene… » Mente mentre sotto sotto ci stravede per questa difesa. - Mi protegge sempre, anche se non sa le cose lui… c'è sempre… -
Kaito abbassa il giocattolo per poi dire a Yuta. « So che stimi me e Lisa, ma io non stimo te, non siamo amici, ieri ti ho ringraziato sì, ma non permetto nessuno di fare male a Lisa! Quindi non farla più piangere. »
Mett
e via la pistola e intanto Yuta dice. « Sì ti stimo, ma non puoi comandarmi, ho una mia individualità e pensiero, non puoi proteggerla se la questione non ti riguarda; forse non lo sai ma Lisa ieri ha detto che gli interesso. »
Kaito
si mette le mani in tasca dicendo. « Non m'interessa, lei potrà anche illudersi di scordarmi, ma lo so che mi cerca sempre! Anche lei senza me non è più la stessa, lei ha bisogno di un ragazzo che le dia fiducia e poi..., »
Stringe i pugni e rivela arrossendo. « In qualche modo ieri notte ha scelto di stare vicino a me, quindi non me ne sto zitto! La questione riguarda voi ma fino a un certo punto!
Non sarà la mia ragazza ma è com
e se lo sia, e poi se devo dirla anche un amico farebbe questo, un vero amico intendo! Non m'importa se a te infastidisce, ti avviso solo di non farla più piangere, se con le ragazze le faccio piangere, con i ragazzi faccio di peggio! Non lo sai alla gita in montagna come mi hanno attaccato ed ora mi temono? Quindi non far piangere più Lisa! »
Yuta si alza dal banco.
« Certo che lo so, io ero tra quelli caduti nel vuoto! Non so come mi hai salvato e da là ti ho stimato, anche se Elison da sempre mi ha colpito! Quando tu la trattavi male io volevo confortarla ma ero chiuso, non mi si vedeva, ero l'ombra della classe, poi finalmente la mamma è tornata e la mia vita si è colorata! »
Kaito da quelle parole comprende che lui abbia diverbi famigliari pero' non se ne preoccupa anche perché il suo vero punto di angoscia è risanare Lisa.
Vedendo che tutti li ascoltano modera il comportamento e si calma. « Se lo sai non sfidarmi! Poi se voi confrontare il tuo livello con il mio fai pure... -
Il castano a quella sfida abbassa lo sguardo sapendo bene che non avrebbe speranze.
Kaito intanto prende Lisa per mano. « Dai smettila di piangere. »
La maga scuote la testa q
uindi il mago non sapendo come agire così in pubblico pensa. - Non posso usare i fumogeni, troppa polizia… non posso nemmeno costringere Lisa… Spero che basti, e stavolta sto agendo da Kid, speriamo che se ne accorga... - Davanti agli occhi della ragazza lui fa apparire dalla mano un pelushe a forma di Kid dicendo. « Signorina, lei è troppo graziosa per piangere, si distinguono fin troppo bene in questo ristorante, che cosa l'affligge. »
La ragazza guarda il pupazzo animato dalle mani di Kaito e un po' riesce a tornare in sé. « Io sono egoista, bambina, e tanto malvagia, vero?»
Lui sospira pensando. -
Quasi mi fa tenerezza. .- «Andiamo signorina, lei ha due volti, uno buono e cattivo, se ora lei si comporta in modo maligno dovrebbe pensare che è solo perché è spaventata, sono certo che chi le vuole bene capirà i suoi desideri reali e non si fermerà all' apparenza, non l'abbandonerà… ad esempio io, per lei, ci sarei sempre, anche se mi odiasse.. »
La fanciulla resta ad occhi sempre un po' più svegli. « Ma Kid, anche tu lo pensi di me che sono un mostro me lo hai detto ieri. »
Lui un po' riflette per poi animare il pupazino esclamando. « Ma posso dirlo perché so ogni sua parte di temperamento, gli altri no… io posso valutarla nel complesso di ciò che è, gli altri no… quindi ascolti me, va bene? »
La ragazza prende il suo pupazzino a forma di Seya e domanda. « Perché mi difende, sono solo una ragazza pessima per lei.? »
Kaito un po' divertito risponde a tono assai galante. « Forse per altri, ma per me signorina non lo è, per me lei è anche la migliore, equiparabile, praticamente ogni ragazzo sceglie cosa volersi tenere, e se lei è così la terrei fino alla fine perché dietro questa sua malvagità si nasconde una ragazza purissima, sincera, dai profondi ideali… »
Poi si mette a livello dell' orecchio della ragazza
a e a bassissima voce proferisce. «.. inoltre anche io mi rispecchio in questo, sono un ragazzaccio, ma ho anche qualità, io accetto te, tu solo devi accettare me, se mi vuoi. »
Lisa
domanda sempre più stranita. « Dopo ciò che ho fatto dovresti come minimo detestarmi, umiliarmi »
Sotto sotto lui apprezza questa sua colpa,ma ricordandosi di come prima lo ha baciato, si addolcisce che gli dice sfiorandole il volto. « Ma non mi dicevi che l'amore è accettare i difetti degli altri, e su dai, smettila di piangere, sei forte oppure lo dici solo per rigare me al tuo piacimento? »Un po' ci scherza e lei lievemente lascia trasparire un flebile sorriso che a lui fa stare meglio.
«
Grazie… »
Si asciuga gli occhi per poi alzarsi e dire a Yuta. « Scusami se ti ho lasciato solo, ma te lo avevo detto che non avrei tradito Kaito. »
Yuta risponde sbuffando. «
Ma ti costava tanto svegliarmi e dirlo a voce? A me non piace chi agisce nell' ombra… »
Lisa si morde un po' le labb
ra tenendo le mani su tavolo restando ad occhi chiusi. « Ho già fatto le mie scuse, io non volevo disturbarti… si vede che non mi conosci! E poi, io non sono egoista, avevi detto che cerco di fare del bene, allora perché ora cambi giudizio?»
« E quale bene c'è sotto?
»
« Non so… ecco...»
- In effetti io pensavo solo a Kaito ieri… -
Kaito assai seccato che Lisa non sappia come reagire ordina.
« Lisa andiamo, è inutile che ci pensi. »
La ragazza annuisce per poi prendere le sue cose e seguire Kaito che l
a porta ad un tavolo libero vicino a quello di Akito e Sana.
«
Stai meglio ora? » Domanda il mago vedendo che un po' lei si sta ristabilendo. - Ah, sono contento, non mi tradirà mai, questa prova mi basta. -
Lisa non risponde che decide di versare del thè caldo sulla sua tazza per poi giocare con l'infuso pensando. - C
ome sempre Kaito ha un forte potere su di me; certo può ferirmi, ma ora non nego che mi ha guarito dai miei pensieri, è come se le parole sue per me fossero legge, vere… e più ci parlo, più desidero stare con lui. -
Kaito per avere una risposta da lei, ruba sotto il naso alla ragazza, dei biscotti al cioccolato pero' lei non se ne accorge nonostante abbia visto tutto, quindi Il mago si arrende. - Ma che diavolo pensa? Mi preoccupa, forse ha bisogno di riflettere… -

Saori e Koiji osservano i due e
borbottano mettendosi in un angolo. « Fratellone, guarda che non parlano più, sei sicuro che siano i nostri genitori? »
« Sì che ne sono sicuro, Kaito ha le reazioni di papà! Solo una volta lui mi ha dato retta ed è stato usando quel trucco, ma poi si è ben vendicato...»
« Che ti ha fatto? »
«
Era un giorno di pioggia, io non capivo ma qualcuno aveva fatto il mio nome dicendo che avrei rubato qualcosa… mi conosci sono un tipo orgoglioso allora mi sono presentato e indovina chi ho visto?»
« Non dirmi papà »
« Sì; è un bambino, ma mi ha praticamente messo alla prova, il problema è che il padre di Conan aveva capito che quel biglietto non era mio ma di papà pensandolo in Kid ovviamente e quindi oltre ad Annette, Conan, ho avuto quasi contro Shinichi, ma lui mi ha detto che non avrebbe mai tolto il lavoro a suo figlio; ma perché poi?
Poteva scoprire chi ero eppure non l'ha fatto, anzi si è impuntato sul' altro Kid e non ho ben capito ma parlavano di cose come che non doveva intromettersi ma Shinichi disse che non gli importava e che doveva solo prendere pà, beh, poi mentre scappavo ho visto mamma fuori sotto la pioggia che mi cercava e quindi mi sono mostrato e ho fatto finta di nulla e mi ha detto “ Dove eri finito, non eri a letto, ho avuto così paura...”
Poi da dietro è arrivato papà e ha detto “ Io non ci parlo con lui… “ e abbiamo litigato, quando gli ho detto che lui è Kid ha mentito creandosi un alibi con tanto di prov
a, e la mamma si è insospettita...
Poi non ho ben capito che è successo ma il giorno dopo lui mi ha di nuovo parlato, credo che mamma l'abbia sgridato perché lei mi adora e non vuole che io stia male.»
«
Ahahah, sì, papà ha una grande debolezza contro lei, non so il motivo ma stà ai suoi ordini, mi ha rivelato se non facesse ciò che lei vuole, lo lascerebbe e starebbe con i suoi rivali; dice che la mamma sa come piegarlo ai suoi voleri solo che lui piega lei ai suoi voleri, non so che intenda, ma uei due si surclassano a vicenda; se papà ci sta sotto la mamma è per amore, e così la mama per Kaito, sono pari forza, non comanda né l'uno né l'altro. »
« E non ti pare che questo
Kaito sia un po' come lui? Vede che Lisa piange e guarda che combina addiritura la invita a mangiare con lui, e nemmeno ora litigarci, le compra ogni cibo che vuole, non ti pare identico?
E Lisa lo tiene sulle spine senza parlare… »
« Ma se lo hai obbligato tu a fargli fare pace. »
« Ho dovuto, quello la fa piangere e non voglio! »
« Ma questo Kaito non mi pare un diavolo come papà, sembra solo nevrotico.
Papà avrebbe come minimo dopo ieri umiliato lei e sicuramente le avrebbe teso una trappola; è crudele se ci si mette! Questo Kaito è troppo debole, non può essere lui… »
«
Ma se prima ha minacciato quel castano?
Ma ti svegli? Quanti ragazzi hanno la pistola giocattolo? E scommettiamo che spara carte? »
« Mmh… ma non è
sufficiente, qui Kid usa quella pistola , forse Kaito lo imita...»
« E allora perché è identico a papà? Toglili il
portento più signorile, ma la voce è quella solo più giovanile, e anche gli occhi, non esiste una coppia, tralasciamo il padre di Conan, lui ha occhi diversi… un po' come io e Conan che ci assomigliamo troppo di viso. »
Saori arrossisce e urla. « TU NON ASSOMIGLI UN FICO SECCO AL MIO CONAN CHIARO!! PRIMO LUI è BELLO, SECONDO, HA Più INTELLIGENZA DI TE, TERZO è UN AMORE DI BAMBINO, ONESTO, PURO, DOLCE, TU SEI SOLO CATTIVO, DOPPIOGIOCHISTA, FURBETTO, ANTIPATICO, NON AZZARDARTI Più A COMPARARLO CON TE; MAI POTRAI ESSERE COME LUI, CHIARO!?
Il ragazzo digrigna i denti « Ripetilo stupida, cosa intendi dire che quello mi supera!
Non è un mago, è uno
centrato con la logica, proprio come te, ecco perché non sarai mai brava, manchi di fantasia! E più stai con un detective più diverrai imbranata in ciò che facciamo! Io sono intelligente, quel bimbo manco un mio indovinello indovina senza suo padre, e parliamo poi che io non sono come papà, non mi conosci per niente: non è colpa mia se devo mentire, non è colpa mia se io devo farmi detestare da chi mi piace per non fargli capire nulla…. Io sono meglio di Conan, e di tutti quei tuoi amici timidi che ti sei fatta! »
Saori spinge a forza
Koiji e lui le prende i capelli. « Non farmi infuriare, qui non abbiamo i genitori, quindi sta attenta che ti faccio male seriamente se non stai buona!»
« Non puoi attaccarmi poi lo dico a mamma...»
« Quale!? Svegliati, non c
rederanno mai una cosa che non è accaduta, quindi vedi di smetterla di avermi contro! Non mi piace che dici che uno è meglio di me, non il mio rivale, che poi… a me pare che Conan abbia un debole per Annette, per questo non lo sopporto!»
« Non è vero, si aiutano per prenderci, ma mai potrebbe lui interessarsi a lei…è una bugia, lui non può… »
La ragazza si mette a piangere per poi correre via verso kaito dicendo.
« Koiji mi fa piangere… sigh...»

Sana che ha ascoltato tutto mentre beve la sua bevanda dice. « Quel ragazzo mi ricorda te..
Akito un po' s'irrita che domanda. «
Io non sono così infantile! »
« Ma se alla prima ti reputavi meglio di me con il pc...»
« Ah…
» - Ovvio volevo che s'interessasse a me… -


Conan si alza e va da Saori e domanda. «
Senti, tu e tuo fratello fate un grande baccano, potreste smetterla? »
Saori senza pensarci abbraccia Conan dicendo.
« Conan, tu non ami Annette vero? Io ti amo tanto… sigh. »
Il bimbo non sa come reagire ma se la stacca pensando. -
È fissata, non lo realizza proprio… - « Io amo… ehm… non conosco questa Annette! E poi io non sono quel ragazzo… ho sette anni non undici, come fai a confondermi, dovresti svegliarti sai? »
« Eh?
Perché parli come Koiji, io sono sveglia!! »
« A me non pare, devi essere proprio innamorata se
confondi un altro per me, ma mi assomiglia così tanto? »
« Certo anche se ha gli occhi viola, e sono stupendi! »
« Ma io li ho azzurro mattina, al massimo vedici in kaito questo Conan no? »
« ma che stai dicendo non potrei mai io voglio bene a lui, e lui a me! »
« ma se nemmeno ti calcola, non ti saluta nemmeno… per me t'immagini le cose. »
« Ma...perchè mi fai piangere… sigh...»
Spiega mettendosi le mani agli occhi e Conan un po' si dispiace. - Io non volevo farla piangere, ma è giusto che sappia come stanno le cose, sarà doloroso ma è grande!- « Non voglio che piangi, ma dovresti smetterla di stare nei tuoi sogni o ricordi e guardare ciò che hai attorno, sei grande, non hai cinque anni! »
La ragazza domanda. « Anche tu mi dici che sono grande… non è vero per i miei sono piccola e così sono! Perché volete che diventi grande, io non voglio! »
«Ma non puoi r
estare per sempre una bimba, prima o po dovrai smetterla di avere la sindrome di Peter Pan. »
« I
o non ho sindromi, io sono solo come papà mi vuole, mi tiene piccolina, mi coccola e io resto tale. »
« Senza offesa ma è sbagliatissimo!! »
« Invece no!! Smettila di ragionare come Koiji, mi stai antipatico, il mio Conan mi ha detto che è
d'accordo con me, perché anche se è maturo lui ama essere vizziato da sua madre! »
« Questo perché non siete messi in una situazione di svantaggio, pe
r carità anche io amo i miei genitori, ma ad una certa età ci si emancipa, ed io forse sono stato troppo prece.. intendo… mio cugino è stato forse troppo precoce gia a dieci anni sapevo cavarmela da solo! »
«
Finché papà non mi dirà il contrario io non lo farò! »
« Ed è sbagliato, non sei la sua bambola, sei una persona! Ma fa come ti pare, il mio è un consiglio poi sei libera di agire come più preferisci. »
intanto lei pensa.
- Che strano dice ciò che Shinichi dice sempre a lui… non può essere Shinichi cioè il padre di Conan, certo si assomigliano… no è assurdo, no ci sono prove, ed è illogico, se qui papà ha il doppio dell' età mia è ovvio che Shinichi dovrebbe avere l'età sua, quindi non può essere un bambino, pero' non capisco, Conan Edogawa chi è allora?
Papà non me ne ha mai parlato… mmh, che siano stati altri segreti suoi?
-
Sorride flebilmente. « Tu sei identico al padre d Conan!!»
Il bimbo domanda con occhi sgranati.
« Ah? E scusami chi sarebbe? »
La ragazza ci riflette un po' su. -
Non posso dirglielo, Koiji è stato chiaro, e anche Akako… - « Non ricordo il nome, senti devo sfogarmi quindi o mangiamo i dolci, o giochiamo? »
Conan a sentirla pensa.
- Giocare? Ho smesso con i giochi quando avevo sette anni… ah, ma non posso mica insospettirla, già Ran mi controlla… - « beh, meglio giocare... »
La ragazza prende un filo e lo attorciglia sulle dita del bimbo per poi dire. «
Giochiamo a intreccia filo, devi prendere le estremità del nodo e poi portarle sotto tutto l'intreccio e passare a me il filo attorcigliandolo sulle mie mani, chiaro? »
« Eh, eh, un gioco molto antiquato, ci giocavo con Ran a quattro anni...»
« Papà,
ha detto che aiuta molto allenarsi per la rapidità con il movimento delle mani, sai io voglio diventare una prestigiatrice, pero' ammetto che da una parte vorrei fare la detective! »
« D-Detective? Non credi di essere piccola per certe cose?
»
« Ma scusa, Conan è un detective ed è così bravo, mi porta sempre con lui nei suoi casi assieme a suo padre, aww, poi mi ha pure insegnato a tenere una pistola, la mia mira è migliorata! »
« Wow, quindi questo
bambino è un detective, e così suo padre? »
« Il padre è di professione, ma ora lo fa per hobbie, come dire troppo ricco, e poi sua moglie
prevede sempre ai vestiti di Conan lo fa così carino, sembra un confettino, lo veste proprio come te. »
«
Beh, diciamo che Ran sceglie i vestiti ed io mi adeguo...»- Sembrando un damerino... -
« Conan invece sta iniziando a ribellarsi a sua madre e quindi sceglie uno stile più nel suo: né da secchione, né da classe, una specie di… mmh..
Si guarda attorno ed indica « Ecco come Kaito! Sì si veste da ragazzo comune. »
Conan domanda.
« Quindi jeans e maglietta? »
« Esatto, io invece mi vesto secondo i gusti di papà, mi sceglie tanti bei vestiti, amo così tanto le gonne lunghe sembro una principessina eh eh. »
« Tipo delle Disney' »
« Sì, papà dice che così sarò sempre la sua bambina, ed io sono felice eh eh. »
« Ehm… tipo come sei vestita ora vestito a gonna lunga color bianco e fronzoli? »
« Sì! Ma questo è il nulla, lo devo mettere perché
kaito non ha altro, ma tanto mi ha detto che comprerà qualcosa altro...»
«
Eh eh… io dubito… sai quel ragazzo non si fa succube di nessuno se non di una...»
« Lisa vero? »
«
Esatto...»
«
Ma no, Kaito è dolce, certo nevrotico ma mi vuole bene...»
« Io credo che tu sbagli con lui, non è facile con le ragazze,
se non di sera in una situazione»
« Ma sono sua parente. »
« In quel caso forse…» -
Questa ragazza è così infantile, poverina, vive ancora nel suo mondo… va beh, ha la testa di Ayumi, solo che Ayumi è più nella realtà… - Si mette le mani dietro la testa e va a sedersi vicino a Ran salutando Saori.

Kaito ha cercato di sentire il dialogo di Conan e Saori ma hanno parlato a bassa voce quindi non ci è riuscito, e ancora sta aspettando una parola di Lisa. -
Non fa che guardare il vuoto, che cosa gli passa per la testa, darei qualunque cosa per saperlo… -
Quindi domanda. « Lisa che ha la tazza che la fissi da quindici minuti? »
Lisa alza lo sguardo.
« Nulla… non preoccuparti… »

Il mago muove l'indice sul tavolo a ritmo di musica a tre quarti e così con i piedi per poi dire. « Vuoi che giochiamo a carte, o qualcosa? »
« Non serve, sto bene così...
»
Lui si rattrista riflettendo. -
Ma quale bene,? Sta male, ma che diavolo pensa!?
Vorrei riveder
la felice, ma non ci riesco…-

Tutti terminano di fare colazione e la nave sbarca quindi i passeggeri vengono avvisati e vanno nelle loro stanze per prendere le loro cose e portarle con sé.
Kaito quando prende la sua valigia vede Saori e Koiji che non si rivolgono la parola, ma lui preso per la sua preoccupazione per Lisa non li calcola che solo ordina a loro di seguirlo.
Saori a vedere
Kaito riflette. - E se fosse papà… voglio testarlo. -
Alza la mano per prendere quella di
Kaito, solo che lui a quel contatto subito se ne libera e la mette in tasca pensando. - Ma che vuole?
Non le capisco le ragazze…
che diavolo ha Lisa!? -
Intanto Koiji se la ride dicendo a Saori. «
Te l'ho detto, inizia già da ora a crescere… »
La ragazza ci rimane malissimo. -
Non mi vuole tenere per mano, perché mi odia, non ho fatto nulla… cattivo… -
Si mette a correre verso la sala d'entrata per poi scendere le scale che la portano alla terra ferma.
« Forse se io me ne andassi lui capirebbe di volermi bene… sì, mio padre si preoccuperebbe tantissimo. -» Quindi senza farsi vedere si allontana da tutti senza farsi vedere.

Sana si stiracchia e con una mano sulla fronte si guarda attorno per poi dire. « Wha, adesso vedremo i delfini non sei felice Aki? »
Il biondo lo è ma come al suo solito non lo dimostra. « Come no… » - Ma chi se ne importa dei delfini, io ci sono solo per averla vicina, ma quanto è tenera con quel sorriso, quasi non sembra la mia robottina, pero' è più apprezzabile. -
Sana mentre cammina riflette stando sorridente. -
In verità sono più felice di stare sola con lui, una vera fortuna che manca sua sorella eh eh… sono proprio cotta, beh, tanto non glielo farò capire. -

Ran nel frattempo tiene per mano Conan e riflette un po' su cosa abbia la sua amica Lisa. - Ma che ha? sembra così triste... - La raggiunge mettendole una mano alla spalla ma lei nemmeno se ne accorge quindi guardo male Kaito credendo che sia il responsabile. « Ehi tu, che cosa hai detto a lei per renderla così triste?! »
Il mago un po' mugolisce per lo sguardo accusatorio della fanciulla, leggermente indietreggia ed indica Yuta « Lui è la causa, io non c'entro. »
e intanto pensa - Preoccupa pure Ran… devo farla felice, ma in che modo? -
Lisa guarda con occhi spenti i delfini ammaestrati dalle coordinatrici pero' non riesce a entusiasmarsi perché i suoi pensieri sono sempre gli
stessi se perdonare Kaito o meno…

Koiji nel frattempo si guarda attorno cercando sua sorella, pero' non la trova quindi va da Conan trattandolo come se fosse il suo rivale perché non ha mai sopportato quel bimbo.« Ehi quattrocchi, dove è mia sorella? »
Conan si volta guardandolo con leggera irritazione. « Quattrocchi a chi maleducato!? »
Il ragazzo lo indica abbassandosi un po' con la schiena « A te bimbetto, allora dove stà Saori? »
« Cosa vuoi che ne sappia? Comunque io non sono un bambino! »
« Sono più grande di te quindi...»
« Ma non ti vergogni a prendertela con i più piccoli?
E poi l'ho vista andarsene per la strada... » - Avessi il mio corpo lo righerei dritto questo arrogante… -
« Come??!! »
Prende per il colletto Conan.
« Stai scherzando Saori sta da sola in strada!!? »
Ran abbassa lo sguardo e urla. « Non toccare Conan prepotente, è un bambino e tu sei più grande vergognati! »
Koiji arrossisce pensando. - Mio dio assomiglia ad Annette che sia la madre? Ma quel corno in testa non l'aveva l'amica di mamma… mah...- « E tu zitta! »
Kaito si mette le mani alle labbra dicendo. « Non farla arrabbiare idiota! »
Ran con occhi un po' arrabbiati sbraita. « Ma che insolente, i tuoi non t'insegnano l'educazione!?
E sta zitto tu bambino! Sembri un
Kaito in miniatura, arrogante, pretenzioso di attenzioni!
Non toccarmi il mio Conan!! »

Conan arrossisce guardando Ran con occhi lucidi mentre pensa. - Oh no, allora lei ha capito? -
E intanto dice a Koiji a tono minaccioso puntandogli l'orologio anestetico «Mi vuoi lasciare in pace! »
Koiji lo lascia e borbotta. « Perché non l'hai fermata!? A te avrebbe dato retta! »
« Anche tu sei fissato?! Io non vi conosco, e poi ha undici anni, non è una bambina! »
Koiji ammette a tono preoccupato. « Ma lei si perde senza una mappa... lei è diversa dalla mia famiglia, non se la sa cavare senza me o i i suoi genitori, non quando è Saori...» Si mette a correre fuori pensando. - Non posso avvisare Lisa e Kaito, non se ne importerebbero… dove sarà quella?
Io non sono mai stato qui… -
Prende il cellulare e chiama sul numero telefonico di Saori e lei risponde mentre sta
nascosta ne pressi di un muro ad osservare un litigio di due persone « Che cosa vuoi? »
Il ragazzo domanda mentre attraversa di corsa le strisce pedonali. « Dove ti sei cacciata?! »
Lei non lo sa ma spiega le sue intenzioni non sia mai che lui voglia aiutarla e la capisca. « Sono in uno studio televisivo, cercherò papà dicendo a tutti che sono sua figlia così quando lo saprà mi riconoscerà! Quel Kaito non è mio padre altrimenti non mi avrebbe trattato così! »
« Saori, la smetti d'illuderti, non siamo nati, non può riconoscerci… ma lo sai che sei stupida?! »
« Non m'importa, io quando voglio qualcosa la ottengo! Almeno sapranno che ci siamo, in più loro sanno dell' esistenza della magia quindi capiranno...»
« Non ti azzardare, che facciamo se combini guai, e poi sei timida tu non sai parlare al pubblico se non in Seya, ma sei Saori ora. »
« Seya sono io stupido! Non m'interessa! se non vuoi aiutarmi stammi alla larga!»
«tu… tu non sei normale!! »
« Sì, anche papà lo dice che sono schizofrenica, dice che ho preso dalla mamma, ma non m'importa, io non faccio male a nessuno, voglio solo che Akako ci riporti a casa!
Tanto non puoi fermarmi! Io ho deciso! »
Spiega allontanando il cellulare dall' orecchio per poi aggiungere. « Ciao! »
E chiude il cellulare così che non possa essere più chiamata mentre pensa. - Forse sbaglio... pero' quel Kaito non è mio padre, non gli assomiglia caratterialmente... -
Intanto Koiji nervoso per la situazione borbotta con rabbia. «Maledetta... rovinerà tutto... »
Saori bussa alla porta e dice a un uomo che crede addormentato a terra. « Signore, si sente bene? »
L'uomo si mette la mano sulla testa pero' poi ha un attacco di cuore e Saori resta a terra domandando. « Vuole che chiami un medico? »
L'uomo ingerisce la medicina ma poi non smette di soffrire, a quanto pare quella medicina non ha effetto quindi Saori prende il cellulare e chiama suo padre in lacrime.


Kaito cerca in tutti i modi di risollevare il morale a Lisa, ma non ci riesce, poi sente il cellulare squillare e risponde. « Sì chi è? »
Saori in lacrime esplica. « Sono Saori, vieni qui un uomo sta male, non fa che respirare affannosamente, e… ho paura, perché non lo so aiutare, io sono buona vero papà? »
Kaito domanda stranito. « S-Saori?! Ma… che stai dicendo io non ho figli… come hai il mio numero di cellulare?»

Koiji intanto chiede informazioni ai passanti fino ad arrivare a uno studio televisivo. « Deve essere qui, è l'unico della zona… quella stupida se la becco la faccio seriamente piangere... »

Intanto Saori al cellulare urla. « PERCHÈ NON MI ACCETTI PIÙ, VIENI QUI QUESTO UOMO STA MALE… CHE FACCIO? »
Kaito con una mano alla testa riflette. - Ma che cosa dice?
Io non la conosco, e perché ora mi sento a cuore di questa situazione, ho già sentito queste pretese ma in quel viaggio, ma non può lei essere quella Saori… - e risponde con ovviettà. « Chiama l'ambulanza, e poi dove sei?
Koiji ti sta cercando lo sai? »
Saori per non voler essere troppo capita usa un codice. « Un luogo con tante luci, videocamere, e attori… non so, è una grande casa...»
Kaito resta un po' a pensarci finché non capisce e dice.« Ma come diavolo ti esprimi?!
Cosa è un codice per non farti capire, mica sono stupido
eh.. Ci lavoro in quel ambito... e che ci fai tu là poi? »
« Se sai dove sono vieni qui! » Ordina con pretesa dimenticandosi dell' anziano che sta male.
Kaito risponde seccatamene. « Sei una combina guai, mi ricordi Lisa che quando sta sola finisce in posti disdicevoli... io sono alla mostra, non lasco Lisa per te chiaro?!»
La ragazza un po' trema con le labbra per poi urlare a voce. « BRUTTO ANTIPATICO! MA CHE TI HO FATTO DI MALE!?
IO NON SO FARE NULLA, QUI C'È UNO CHE PARE STIA PER MORIRE E... TI DETESTO BAKA!!»

Kaito allontana per l'urlo il cellulare dalle orecchie e sbraita. « Ma non vedi che non ho tempo per i bambini?!
A me importa solo di una ragazza... scusa se non mi sento legato a te, ma nemmeno mia parente sei, forse se avessi cinque o otto anni anche ti aiuterei, ma come ti ho detto sei grande, hai undici anni! Svegliati, chi
edi in giro ed usa le informazioni per tornare qui; non sei stupida, non credo proprio che tu lo sia... »
« Come... Io non so arrangiarmi, vieni a prendermi ora! » Si lamenta pestando i piedi.
Kaito esclama. « Non so dove sei, e se hai la lingua per dare ordini perché non chiami l'ambulanza?
Forse quel uomo sta per morire, te ne rendi conto?!»

« Io mi rendo conto che sei un ragazzo che mai potrebbe avere parentela con me, tu non puoi essere lui, Koiji si sbaglia! » Si blocca pensando. - Ma non sarà sbagliato? Non posso, ho paura… - « Nulla, niente… pero' vieni qui e aiuta questa persona. »
Kaito domanda. « Che sintomi ha? »
Saori si volta per poi vedere le condizioni del signore. « Non lo so... stramazza al suolo con una mano al petto...» ragazza tocca la mano del uomo che è anziano. « Ha smesso di muoversi… ma non sembra più respirare, sarà svenuto? »
Kaito capendo abbassa lo sguardo. - Ha undici anni, forse è meglio che non gli dico cosa può essere successo… potrei lasciarla male… - « S-Sì, probabile, ascoltami adesso esci da là tenta di non farti vedere e chiama la polizia dicendo che sei mandata da Shinichi Kudo ok? »
La ragazza si alza, esce e raggiunge il telefono. « Intendi che potrò vedere Conan? »
« C-Come?! » - Non può sapere che Shinichi è Conan… -
« Sì, assieme a Shinichi, ci sarà Conan vero? »
« ma… Saori, Shinichi è sparito da mesi, nessuno sa più nulla di lui...»
« Mmh… pero' io voglio vedere Conan… ok, io chiamo la polizia...» Chiude la chiamata mentre Kaito prende per mano Lisa e chiede. « Lisa, puoi venire con me un attimo? »
lei annuisce quindi dice. « Senti lo sai Che Saori è identica a te? »
Lisa un po' si risveglia. « Non capisco che intendi... »
« Beh, pretende, ordina e in più ti assomiglia moltissimo anche di viso e da una parte sembra tua madre in miniatura.
« Sì, e con questo? »
« Non è che è tua parente?! »
Lei resta un attimo in disappunto, ci riflette e spiega. « Io non ho cugini gemelli di mamma e me chiaro?! Inoltre è troppo piccola, i miei cugini hanno la mia età o sono più grandi... forse è tua parente dato che ha i tuoi occhi identici, lasciamo stare che sono femminili ma il colore e quello, lo sguardo magnetico è il tuo! »
Lui ci riflette su con una mano sul mento. - In effetti sono simili ai miei, mah... - « Io non ho parenti così piccoli, e poi parliamo di Koiji quello ha i tuoi occhi e dimmi se non è imparentato con te! »
Lei sostiene indicandolo.« Ma se Koiji è la coppia di te stesso solo più giovanile...assomiglia molto a te...»
Lui sentito quasi offeso si indica. « Non paragonarmi a quel bimbo! »
« Tu sei come lui, fai piangere le ragazze, ti credi superiore, siete sputati! »
« Non è vero, e poi quello ha tredici anni, io non ero così alla sua età! Ora lo sono perché... perché ci sei tu. »
« Adesso la colpa è mia se tu sei cambiato no? È fin dal primo giorno che ti ho visto che sei un sbrufoncello, arrogante, pieno di te!
« E chissà come mi ami ugualmente quindi zitta, io sono anche romantico, e so stupire ma a te ormai è impossibile, tu non ci stai con la testa, e addirittura preoccupi Ran! »
« Forse perché rifletto su cosa fare! Ad ogni modo che cosa vorresti dirmi con questo discorso? »
« Che Saori potrebbe essere tua parente, siete sputate cavolo... »
« ti ripeto che non ho parenti così piccoli! »
« Ma se ha per metà il tuo cognome di S-Tail! »
« Come?! Sarà un omonimo...»
« Con vicino il mio cognome?! Anche io lo pensavo pero'... non è normale... »
« Mi prendi in giro?! »
« Ti pare che io scherzi su queste cose?! Sono serio, se quella ragazzina non è tua parente, e nemmeno mia, perché ha i nostri due cognomi? » Spiega con tono serio e occhi seri.
« Non so.... è strano...» Si mette una mano sul mento riflettendo.
« Inoltre dei loro genitori non si sa nulla, Jii mi ha detto che non ci sono maghi con quella nomina se non mio padre, tuo padre e Kid perché tu Seya ne hai di strada per raggiungermi»
« Non vantarti, io non sono come te che si fa acclamare dal pubblico, e poi quella ti avrà mentito no? »
« Può darsi... ma ci sono troppe coincidenze, volevo parlartene ieri, ma forse è meglio ora… e se quelli fossero i nostri figli? Sono simili a quei due bimbi incontrati al viaggio che abbiamo fatto, tu ricordi poco ma io ricordo la voce stridula di Saori, e anche la dispettologia di Koiji che è simile alla tua,
Inoltre Saori adora suo padre, lo stima lo vedo, e in più è convin
ta che sia Kid… se fosse quella Saori che ho conosciuto, tutto avrebbe senso non credi? »
Lisa resta ad occhi fissi nel vuoto per poi non accettarlo. « Tu vuoi solo che mi senta legata a te... »
Kaito resta sconcertato che la fissa in malo modo. « Lo vedi parlo di altro e pensi che sia un pretesto... quanto non ti sopporto! »
Lei un po' si sente in difetto, ma è molto orgogliosa verso lui. « Lo stesso per me! io non voglio un ragazzo che mi mente ogni volta e mi tratta male, tu sei solo così! »

« Se è così perché hai dormito con me?! » domanda indicandosi.
Lei per paura arrossisce. « Ecco… n-non c'erano altre stanze, e poi Koiji voleva...»
« Ok… e perché allora… mi hai baciato? »
« i-Io che?! » domanda pensando. - L'ha visto?! -
« Ero sveglio, mi hai baciato, se non mi vuoi perché mi baci, dillo che mi rivuoi, potrà la tua testa dire di no, ma il tuo cuore mi ama,; la verità è questa e più lo neghi, più farai soffrire te, me e preoccuperai gli altri!»
« Ecco...» - E ora che cosa dico- « N-on avrai sognato? »
« La smetti, non l'ho sognato, ho proprio avvertito te, il tuo calore, quel profumo che mi inebria i sensi… se vuoi da me la completa sincerità, diventa tu sincera! »
« A che serve, la tua storia è la stessa, mi fai una promessa e poi non la mantieni! Quello che credevo era solo frutto di una conseguente di quella pietra blu! Non lo accetto! »
« Sei impossibile… le fai tutte, pur di avere quello che vuoi tu fai tutto per ottenerlo...»
Strizza gli occhi e ammette. « Ok sarò sincero con te....»
La ragazza non gli crede, non riesce a vedere più la verità in lui. « Non ti credo... lo dici sì, ma fino due settimane poi torni il solito... »
Lui resta sconvolto con occhi tremanti mentre sente un nodo alla gola quindi avvisa. « Io vado a cercare Saori, è inutile parlare con una testa cocciuta come la tua... un giorno te ne pentirai di ciò che mi fai, giuro Lisa smettila di scherzare con i miei sentimenti, non sono così tanto docile… sei avvisata!
Sai ero felice… ma lo sapevo mi ero solo illuso… bakaLisa! » Detto ciò gira i tacchi e se ne va fuori dalla mostra acquatica girando solo per le strade. - Non comprendo più cosa voglia…-
Raggiunge un parco dove non c'è nessuno, si mette accanto ad un albero per poi prendere il ciondolo di Lisa e guardarlo pensando mentre mormora a voce soffocata. « Non ne posso più!!! »
Tiene con una mano la cordicina di quel ciondolo per poi pensare mentre piange un po' ma giusto per sfogo la delusione. - Questa è davvero la fine, mi dico di no, ma è così…
Non avrei mai voluto che arrivasse il punto a dirmi che non crede più in ciò che dico, già un giorno era così ancora prima che mi
dichiarassi, lei mi aveva fatto stare cosìma ora è peggio, tempo fa mi piaceva ma ora l'amo è ho troppo con lei, io rivoglio Lisa qui, che mi creda che mi ridia quel sorriso che l'è sparito, non ci riesco a scordarla, mi è impossibile, anche se fossimo distanti non potrei nemmeno scordarla… è troppo, quando ero in amnesia lei sempre mi ha protetto, lei poi mi ha dimostrato che si sacrificherebbe per me, mi ha anche salvato dall' essere smascherato da Shinichi, mi ha salvato dall' incanto di Emily… il mio massimo invece è stato solo mentirle e anche fare lo scemo con le altre, ma quanta pazienza ha avuto lei per sopportarmi? Se solo vedo lei con alcuni do di matto, mentre lei ha sempre resistito almeno fino a chè non ha visto che con Sissi c'era qualcosa… e chissà come aveva capito più di quanto pensassi… ma ora di Sissi a me non importa nulla, anzi di nessuno m'importa, non credo più che m'importi nemmeno di altri… l'amore è bastardo, mi fa mettere al secondo posto tutto solo per lei, mi rende completamente schiavo, e nonostante io abbia un forte ego e orgoglio di me stesso, Lisa sa smontarlo, mi sa rendere insicuro, imbranato, non ci so nemmeno più fare con lei, prima mi bastava poco ed ora anche se ci parlo non la smuovo… io credo che lei non mi voglia più, ma non lo accetto… voglio tornare il suo ragazzo e rimediare a tutto, rivorrei una ultima possibilità ecco… solo questo chiedo una possibilità l'ultima… ma come faccio ad averla?» a quei pensieri gli si lacera il cuore e versa una lacrima di desiderio che tocca il ciondolo ed esso brilla toccando la parte dorata luminosa per poi emanare un lampo e pitturarsi di bianco puro, perciò l'intero del ciondolo diventa bianco.

Ran quando termina di vedere i delfini porta Conan in giro per la città e la vede Lisa camminare un po' tra le sue con sguardo vuoto quindi la raggiunge chiedendo. « Lisa, che ci fai sola? »
Lisa si volta per poi dire. « Ultimamente ho la testa tra le nuvole… Ran… posso restare sola? »
« Come? Pero' sembri così demoralizzata, magari puoi parlarmene. »
« Non serve… vado ciao! »
Si allontana di corsa mentre Ran dice a Conan. « La comprendo sai… »
Il bimbo che poco fa ha guardato Lisa con disinteresse, gira la testa verso Ran. « Che intendi dire? »
« So cosa significa vivere nella bugia e non sapere più se fidarsi di qualcuno che si ama… » -
Guarda Conan. « Lo passo con il mio ragazzo. »
un po' di vento smuove i capelli di tutti e due e Conan resta quasi in perdita che domanda. « I-Intendi Shinichi? »
« Già… sento che mi mente, sento che sono ingannata. »
Conan abbassa lo sguardo riflettendo. - Parole simili dette da lei sono aghi e devo resistere, l'ultima cosa che voglio è lei che non mi creda più… ormai è palese ha capito oppure cerca da me reazioni che mi tradiscano… -
Si mette le mani dietro la testa. « Questa è buffa… Shinichi è un detective...»
Ran lo ascolta interessata. « E con questo? »
« Se io fossi lui ti direi che sbagli… non c'è prova che lui ti menta quindi non pensarci e fidati di lui, perché se ti si è dichiarato significa che seriamente è innamorato. »
Ran flebilmente sorride pensando. - Conan grazie…- Fa un sorriso. « Già, io amo Shinichi e non potrei mai dubitare di lui. »
Conan resta a occhi lucenti mormorando. « Ran...»
La prende per mano e dice come un bambino. « Andiamo in giro, non deprimiamoci. »
Mentre la trascina pensa. - Scusami , davvero scusa! -
Intanto Ran dice. «
Aspetta non trascinarmi!! »

Saori intanto continua a piangere camminando per le strade. -Io sono una ragazza cattiva, quel uomo non si è più svegliato e la polizia non mi ha creduto...ci sto così male… ora chiamo la zia. -
Prende il cellulare e fa il numero di Akako che risponde. « Pronto chi è? »
Saori risponde. « Zia cara, mi riporti a casa? »
Akako domanda stranita stando a casa sua. « Scusa hai sbagliato numero? »
« No zia, mi fai tornare a casa, mi dispiace se Koiji ti ha voluto derubare? »
« Eh? Io non sono stata derubata! »
« Si ora, ma mi fai tornare a casa precisamente tra venti anni. »
« Ma cosa è uno scherzo?! Io non sono mica una strega eh...»
« Ma papà lo dice sempre, dai zietta per favore...»
La rossa arrossisce per la rabbia e urla. « ZIA A CHI ?! IO SONO BELLISSIMA, NON SONO UNA DECREPITA, NON CHIAMARMI Più! » e chiude la chiamata borbottando. « Che maleducata dare a me della zia… tsk...»
Emily scoppia a ridere per poi dire. « Ma un giorno lo sarai. »
« Non ho fratelli ho solo una cugina pasticciona...»
« eh eh, comunque mio fratello per ora sta nel suo e non si sta esponendo...»
« già, hai terminato la cotta per lui? »
«non so...nessun ragazzo m'interessa...e tu con Saguru? »
« Lui, beh, forse chissà eh eh...»
« Dovresti dichiararti. »
« io? No lui deve, io non mi sottometto agli uomini! »


Koiji arriva agli studi televisivi e vede che c'è la polizia e intanto cerca Saori pero' non la trova quindi senza farsi vedere esce pensando. - Dove sarà finita? -
Kaito intanto tenendo in mano il ciondolo smette di piangere e si accorge di aver bagnato quel oggetto e vede che è a tinta unita. « E adesso che significa il bianco?! »
Si sente la risata leggera di una ragazza.
Kaito alza gli occhi per poi vedere Saori illuminata dai raggi solari che la rendono più angelica di quello che è. « Cosa ci fai qui? »
Lei si siede accanto a lui e dice appoggiando la testa sul suo braccio. « Mi sento sola, Nessuno mi vuole più bene… tu me ne voi vero? » Domanda a occhioni assai infantili che fanno annuire il ragazzo mentre pensa. - Non può essere lei, non so come comportarmi, è palese che io e Lisa non avremo un futuro… - « Koiji è preoccupato per te lo sai? »
« Non è vero! Lui ci spera che io sparisca dalla sua vita. »
« Nessun fratello è così meschino, lui ti vuole bene, solo non sa dimostratelo, un po' come io con la mia ex...»
« Kaito facciamo il gioco delle domande? »
Il mago si rattrista capendo che Saori è troppo infantile per certi argomenti. « Ok, poi rispondi tu alle mie ok? »
« Sì! » e inizia. « Tu hai un padre? »
Kaito taglia corto. « l'avevo… » e domanda. « Tu come mai non riesci a trovare tuo padre? »
La ragazza mente un po'. « Sono in un altra città, abbiamo sbagliato aereo ecco...»
Kaito non le crede ma annuisce. « Capisco...» - Non ha senso… -
Lei continua con il gioco. « Cosa ami di Lisa? »
Kaito ci riflette su per poi dire. « La sua determinazione nel raggiungere ciò che vuole… »
Sori arrossisce pensando. - è ciò che papà mi ha detto sempre ma allora… no servono più prove… - «
Kaito domanda. « E a te piace qualcuno? »
La ragazza si mette le mani sulla faccia arrossendo moltissimo rivelando. « A me piace Conan… »
Kaito resta a bocca aperta pensando. - Adesso Conan piace anche alle ragazze di undici anni? Ma come fa? - « Ma che ci trovi, io sono meglio e poi è piccolo per te no? »
Saori spiega. « Ma se ha la mia età! E poi tu sei grande lui è piccolo, è dolce, sensibile, ha cuore, è studioso, ha fantasia e mi diverto sempre a giocare a guardia e ladri con lui, ha il suo modo di vedere, è morale, sincero, genuino… sai io lo amo dal primo giorno che ci siamo visti… era un giorno di scuola, Koiji aveva le sue fan e io ero con Annette… beh da una macchina rosso fiammante assieme a due adulti in stile come i miei genitori è apparso Conan, era così timidello, come me, ma mi ha conquistata dicendomi che non devo pensare agli altri, poi a scuola mi difende sempre e per questo Koiji lo prende di mira nonostante papà lo sgridi sempre, anche il padre di Conan ha strigliato Koiji ma lui non bada agli adulti; è fin troppo ribelle. »
Kaito se lo immagina e ridacchia. « È normale, vuole solo mostrarsi adulto e poi quello è uno che se la tira… ma dimmi suo padre è come lui, sai il detto tale padre tale figlio? »
Saori annuisce. « Beh, se vuoi la verità con me lui è dolce, si sottomette ai miei capricci, fa di tutto per rendermi felice, mi protegge molto, pensa che una volta ha visto qualcuno farmi i dispetti… dimmi tu che faresti? »
« Io? Mmh...» ci pensa –mmh, vediamo s avessi una figlia come minimo la proteggerei molto senza lasciarle spazio per crescere, si perché sicuramente non lo accetterei anche se so che accadrebbe…
se poi qualcuno me la toccasse, o la facesse piangere, credo che mi vendicherei ma non fisicamente solo psicologicamente; grazie a Lisa ho scoperto che questa è l'arma più forte…
- Assume un sorriso sadico. « Mph... Nulla gliela farei solo pagare, come dire, la mia famiglia nessuno la tocca sono assai protettivo e molto vendicativo… ma probabilmente parlerei con i genitori di questa persona e poi farei di tutto per farli fare ciò che voglio io, anche corromperli, kikiki, sono convincente, ma questo solo se venisse toccata mia figlia o Lisa, dubito che per un maschio io sia così...»
Saori a sentirlo si appiccica di più. « Infatti papà ha fatto ciò… dopo quel giorno loro mi rispettano e non fanno che chiedermi quando mio padre fa cambiare idea ai loro genitori… sospetto che abbia davvero corrotto la loro famiglia, ma non so come, tu lo sai?...»
« eh eh, e perché dovrei saperlo se non lo conosco? mi piacerebbe conoscerlo, ci andrei d'accordo! » - Questo tipo sembra me, ma non è possibile… -
« Tu me lo ricordi sai? »
Lui sforza una risata recitando perché di certo tutto ciò lo lascia perplesso e non lo diverte molto.«Ahahah, spiritosa, io non so fare il padre, sono troppo giovane...»- Cosa intende dire che glielo ricordo? anche l'altra Saori lo diceva, ma non è possibile… -
«Pero' tu mi hai comprato questo vestito bianco! Quindi grazie! »
Lui alza le spalluce e guarda davanti a sé. « figurati, non è nulla… a me basta che mi ritorni i soldi...»
« Ehm… scusa come posso? »
« Appunto appena troviamo i tuoi genitori loro mi rimborsano! »
Saori pensa. - Ma se è lui, e ora come gli faccio cambiare idea? - « Ma forse non ci sono...»
« E questo che vuole dire, non penserete che io mi prenda la vostra responsabilità spero! »
« Non vuoi, siamo coccoli...»
« Ma sei impazzita!? Io non posso accudire una ragazza come te, fossi sveglia almeno, invece dormi… mentre Koiji è uno che non posso non voltarmi che quello già mi deruba...»
« Ma allora dove andremo? »
« Ma che ne so… io vi tengo finché non trovo i vostri genitori, ma se scopro che non ci sono dovrò mandarvi via, non posso tenervi...»
« Ma perché sei così cattivo, e se fossimo tuoi parenti lo faresti? »
« Ovvio che no! Ma non lo siete quindi non potete costringermi...» - Non capisco perché ora viene fuori con questa parentela, io non ho parenti così piccoli, ma è assurdo che sia… no, non ci credo! -
« Ma...K-kaito sei così menefreghista, non devi essere così. »
«Io vado per logica, avete due genitori state da loro no? Ok li avete persi , vi aiuto ma poi basta, non ci sono mica legato a voi..._
« Ma tu così… insomma non puoi rifiutarci… »
Kaito si alza, prende le sue cose. « Senti, ora torno alla nave, vieni anche tu così Koiji sta sereno...comunque non sono insensibile è che ho troppi problemi e tu e lui me ne state dando di più. »
Saori si mette davanti a Kaito e gli punta la sua pistola giocattolo lui sta seduto e intanto lei proferisce con minaccia « Se vuoi seriamente abbandonarci allora, battimi se ci riesci. »
Kaito fa una smorfia di superiorità. « Batterti? E in cosa? » Domanda alzandosi di scatto.
« In magia, o non sei bravo? »
Kaito riflette. - Proprio sul mio terreno, certo che quella pistola giocattolo assomiglia a quella che aveva Saori, è identica a Lisa, ma usa una pistola giocattolo, se sparasse palline, sarebbe lei con conferma se no… - « Lascia stare, credimi sfidarmi non dovresti, io non mi batto con i ragazzini...»
« Hai paura che ti batta vero?! »
« Veramente non ho voglia di giocare con te… sei piccola...»
« Guarda che mio padre quasi lo batto quindi vediamo se mi batti...»
« Se si fa battere da una ragazzina è debole...» - Se fossi io quello, non mi farei mai battere da una così piccola, nemmeno se fosse mia figlia, pero' sono proprio curioso di vedere cosa escogita… -
«Secondo me hai paura...beh, normale io sono la migliore. »
Kaito socchiude gli occhi dicendo. « E se mettiamo mi battessi che cosa dovrei fare? »
« Terrai me e Koiji e farai ciò che ti dirò s'intende mi compri ciò che voglio io...»
« E chi ti dice che posso permettermelo? »
« La tua casa è ben messa, non è da ragazzino comune, certo lo fai sembrare… ho notato poi nel tuo armadio che hai vestiti costosi, in più hai detto che lavori… quindi non venirmi a dire che non puoi permettertelo. »
Kaito resta sconvolto e domanda.« Credevo che fossi molto scema, come mai ora mi pari leggermente più ricettiva e sveglia? »
« Lo so sembro scema, ma quella è una mia parte che mostro a tutti, ma quando sfido qualcuno e mi arrabbio seriamente io divento un' altra. »
« Sei spudorata a Lisa! Sei schizofrenica, hai una doppia personalità? »
«Non parlare proprio che anche tu non scherzi!! »
«I-Io?! Non ho mica una doppia vita.» - Ma come lo sa… al contrario di Lisa io non ho uno che agisce per me, cioè sì c'è rare volte ma solo quando sono seriamente imbestialito oppure se Lisa è toccata.. -
« Allora accetti o no? » Domanda la ragazza spazientita.
Kaio seccato prende la sfida con un sorriso. « D'accordo, ma ti avviso non mi risparmierò solo perché sei una ragazzina… »



Lisa intanto cammina e attraversa la strada per poi fermarsi e guardarsi attorno vedendo di essere lontana da tutti dove pero' i passanti passano ma non la vedono, e si gira attorno pensando. - Oh no, dove sono finita, che via è questa… e ora?! -
Si mette a correre verso i tetti per poi cercare il mare, finché non lo trova quindi controlla il vento e si butta dal piano per poi in picchiata usare un deltaplano e seguire la sua direzione solo che quando guarda verso il basso trova Kaito e Saori fare una lotta tra esplosioni, luci, e trappole.

« Ma quello è Kaito?! »

Saori evita le carte sparate da Kaito mentre lei risponde con le sue palline che hanno ora la caratteristica che si attaccano all' avversario per poi esplodere come dei petardi. Quando Kaito vede questo presagisce che Saori è molto pericolosa. - Non posso crederci che sia lei, ma solo ella usa le palline, ma non erano così, pero' ha undici anni, … tuttavia se fosse lei ha una falla, vediamo se l'ha ancora -
Saori corre e fa un po' di trucchi magici e qualche mossa imparata a casa sua che riesce a sorprendere l'avversario facendolo indietreggiare. « Ah!! ma chi ti ha insegnato?! »
«
La mamma… sai faceva karate eh eh. »
« E a usare la pistola come spada chi?
« Mio padre, è così bravo a insegnare! »
« Sai che sembra kendo? »
« Sì, infatti lo pratico… »
« Quante discipline fai? »

« Molte, mamma vuole che io diventi popolare a scuola, e papà vuole che sappia difendermi anche se è estremamente geloso, dice che se continuo sarò troppo carina e che qualcuno mi porterà via da lui… »
«
Le solite paranoie dei genitori… »
«Sì, ma io ho un carattere chiuso quindi non sono popolare, Koiji lo è che a scuola fa finta che non esista, e per questo papà c'è l'ha con lui, va bene dire che lui e Koiji si odiano fin da quando sono nata… poi è normale sta sempre con la mamma...»

Kaito se la ride un po'.
« Beh, certo anche io lo sarei… questo tuo padre mi rispecchia molto sai? »
« Ma al contrario di te, lui ha classe, galanteria, è affermato, tu non puoi equipararlo! »
« Mmh… forse conta la maturità, io ho solo quasi diciotto anni tuo padre? »
« forse trenta, ammetto che io e Koiji siamo nati molto presto...»
«
Per un incidente? »
« No, almeno non credo… io non sono stata
un incidente, mi volevano, forse Koiji lo è stato ma non ne sono sicura. »
« Capisco… Comunque tu mi ricordi una ragazzina si chiama come te! »
« Io? Beh, parlamene. »
«
È identica a Lisa solo che lei aveva i capelli corti, poi ha gli occhi blu dal mio colore, ha una voce stridula molto simile alla tua, ed ha otto anni, i suoi genitori sono tutti e due maghi e ladri, e lei ha preso la maschera di sua madre per portare la felicità a tutti, poi so che è negata in magia ma è bravissima in matematica con la pecca del disegno, ed è timida, ma quando usa una maschera diventa spavalda, arrogante, presuntuosa, e molto dispettosa, in più è
la preferita
di suo padre mentre la madre l'ha detesta, o meglio non la sopporta in quanto è appiccicata al suo marito, in più non essendo brava in disegno e magia non nutre molta fiducia in lei, al contrario del padre che anche se piccolina, ha un cervello niente male se lo usa… eccetto per il figlio maschio di cui è tutto invertito...»
Saori ci riflette su pensando. -
Io a otto anni avevo i capelli così, e la situazione famigliare era così, ma come fa a conoscermi se io sono di moti anni più avanti? - « È perché me ne parli? »
« Sospetto che tu sia lei… »
« Mi spiace, io ho undici anni! E di te non
mi ricordo. »
« Mi pare ovvio eravamo diversi quando ero in quel viaggio, Lisa era meno carina ancora troppo bimba, ed io si ero alto ma non ero così carino come ora… quindi è normale...»
« io non vi conosco! »

Kaito sbuffa. « Un vero peccato, sai se eri lei avevi da me molto… ma dato che non lo sei chiudiamo la partita! »
Saori tentenna un po' chiedendosi che intend
a dire, ma poco più tardi capisce che quella frase era stata messa solo per distrarla, quindi lei si abbassa proprio quando appare Kaito e lei fa un salto dalla parte opposta per lanciare palline, solo che il mago improvvisamente grazie al vento riesce a simulare una illusione di sdoppiamento creando molte figure di sé e Saori resta spiazzata. - Oh no… e ora qual'è il reale? Devo calmarmi… non posso farmi battere, anche se sarebbe la prova che è davvero papà… - Chiude gli occhi, e cerca di ascoltare i passi, li sente ma kaito che è veloce evita il calcio di Saori per poi metterle la mano slla spalla. « khe khe, ho vinto! »
Subito si sente un' esplosione
perché quello che le ha toccato la spalla era un pupazzo e lei per spavento urla restando ad occhi sbarrati per poi allontanarsi guardandosi attorno. « N-Non è leale!! Fatti vedere...»
Kaito da un punto non preciso del luogo risponde
a voce echeggiante « Ma così non sarebbe divertente keh keh, te l'ho detto non puoi battermi »
La ragazza viene presa dal panico e intanto le coppie di
Kaito si vedono sempre più quindi mira ad ognuno urlando. « NON PRENDERMI IN GIRO!! »
Quando Saori pare stanca Kaito scende da un albero dato che era là a guardarsi lo spettacolo valutando la ragazza . -
Strano non è stanca eppure ha sferrato pugni e calci ad ogni coppia, non è la mia bambina, o forse mi ha ascoltato quel giorno, mph… vediamo - e così domanda « Come mai non sei stanca? »
Lei con un po' di sudore spiega « Una volta un mio amico mi ha detto che la mia pecca è la resistenza fisica e quindi ora corro minimo due ore al giorno alla mattina e ho una buona resistenza. »
Saori vedendo che il ragazzo è distratto decide di sparare con un sorriso sadico in volto mentre Kaito salta per evitare quelle palline appiccicose e intanto riflette. - Questa poi, che sleale!!
mph… m
i diverte -
Con poche mosse indica il cielo dicendo. « Guarda c'è qualcuno che vola in cielo. »
La ragazza guarda in alto mentre Kaito se ne approfitta per sparire dalla sua vista e annebbiare il posto e lei dice. « Non è leale! »
Il ragazzo appare alle sue spalle mormorando. « La prima sleale sei stata tu! Ti ripeto la frase della mia ex: in amore e guerra tutto è lecito. »
La ragazza si blocca per poi dire.« Non sai che ogni maga ha un asso nella manica? »
Kaito resta in disappunto e osserva lei che alza le mani al vento per poi azionare dall' orologio un forte abbaglio lucente che stordisce per un attimo gli occhi del ragazzo e lei si libera per poi mettere al ragazzo una corda sui polsi e dire «Visto, piaciuto?! »
Kaito tenta di liberarsi pensando. - Ma che razza di nodo è?! Non ho mai visto nulla di simile...»
Saori spiega con vanto. « Ti piace è il nodo che ho escogitato io per poterti battere, ci sto da anni a studiare come evitarti di farti liberare con quei trucchi che usi con le manette, così da dimostrarti che io sono brava e ti ho superato!»
Kaito si mette di profilo davanti a Saori e la distrae parlandole mentre dalla manica fa uscire un coltellino per tagliare la corde usando le sue lunghe dita e intanto dice. « Certo che sei brava, ma ne hai da imparare per battermi, credi che io usi solo le mani, non mi conosci, in più ti basi su un' altra persona, non puoi battermi, mai insegnerei come sconfingermi, l'unica che lo sa è Lisa.»
Si libera lasciando di stucco la ragazza. « Come hai fatto?! È stato calcolato per bloccare ogni mossa! »
Kaito mostra le sue dita.
« Potrei aver usato A: le mie dita; B una mano finta, C; forse i tuoi calcoli sono stati errati; riprova la prossima volta . »
La ragazza fa una smorfia. « Non è possibile, ok non sarò afferrata con l'applicazioe dei nodi, ma in teoria è perfetto! »
Kaito la osserva pensando. - Mi da sui nervi, cosa è una detective che studia per catturare un mago?! - « Rassegnati piccolina, nemmeno Shinichi mi prende, e tu non sei alla sua altezza! Pero' i miei complimenti per come hai fatto quel nodo, ammetto che non riuscivo a muovere i polsi, pero' come hai detto tu i maghi hanno sempre un asso ki ki ki. »
Saori per la sconfitta piange inginocchiandosi a terra sconvolta. « Hai vinto… come vuoi tu io e Koji ce ne andremo. »
Kaito si abbassa e chiede. « Posso fare una cosa prima di darti la mia risposta? »
La ragazza annuisce quindi Kaito prende un telo, ci avvolge la ragazza e poi dopo un po' che il mago ci mette le mani, esce fuori la Saori dei suoi ricordi e lei domanda. « No, i miei capelli lunghi!! perché me li hai tagliati?!» infatti lei ora ha i capelli corti, taglio sbarazzino con la frangia che sta a pennello con il suo sguardo femminile dal colore blu accesso.
Kaito fa un sorriso per poi dire «
Dai tranquilla è una parrucca, non taglierei mai dei capelli così belli…
beh, a casa vedo di farti avere un guarda roba, dici che non troverai forse i tuoi genitori, è meglio
prevenire no? »
La ragazza resta senza parole che domanda
togliendosi la parrucca lasciando uscire i suoi capelli rossicci lunghi« Ma non ti siamo un peso? »
il mago si gratta la guancia
arrossendo. «Certo che lo siete, avrei ben altro a cui pensare, ma forse se fate i bravi e non combinate disastri posso tenervi, e poi non mi ricordo di averlo detto! »
« L'hai detto, ti ho sentito benissimo! »
« Sì? Probabilmente ero di cattivo umore… non mi conosci se pensi che io tolga l'aiuto a chi è in cerca di aiuto… sarò infimo ma ho un cuore. »

La ragazza domanda co
n timidezza. « Quindi ci terrai anche se non troveremo i nostri genitori? »
Il moro annuisce. «
Certo avrei molto da dire su chi vi ha accudito, come ad esempio il comportamento di Koiji, e anche tu signorina, troppo vizziata, dovresti essere più umile… beh, non sono nessuno per proibirvi di esserlo ma una cosa è sicura, i miei figli non diventeranno come voi proprio lo proibirò!»
Saori arrossisce e pensa. -
Ma che significa? Ha capito chi siamo? Non lo comprendo, che sta pensando? - « Beh, come puoi pensare che siano come noi? »
Kaito sogghigna un po'. « Non l'ho mai detto… la mia è una supposizione…
La battaglia l'ho vinta io, sei brava ma sei negata nella magia, te la cavi con la difesa, ma basta capire un po' come sei e riesco ad eluderla...» Spiega con vanto per poi andarsene lasciando Saori assai confusa mentre picchia il pavimento dicendo. « Maledizione e ora?! Spero non abbia capito! »
Piccoli passi si sentono. « Saori chi ti ha insegnato la magia? » Domanda Lisa mettendosi al suo livello.
La ragazza alza lo sguardo e risponde. « Mio padre, sai mia madre dice che essendo negata non serve a nulla, ma papà crede molto in me, quindi m'insegna molte cose. »
Lisa da quelle parole comprende che Saori ha bisogno di qualcuno che le creda, quindi la prende per mano e le dice. « Sai io credo che se tu credi in te i tuoi trucchi riusciranno, anche se tua madre ti dice che sei negata, significa che vuole che tu trovi il tuo talento, io lo fare per mia figlia; forse non lo sai ma ancora prima che stessi con Kaito avevo scordato di essere brava in matematica, anzi ero negata, non la capivo, ma m'impegnavo, e poi l'ho capita, serve solo del tempo ma se ti applichi diverrai brava, magari con dei limiti ma portai dire di non esserti fermata alle critiche! »
Saori ad ascoltarla mormora con un sorriso tornando di nuovo ingenua e dolce. « Sei molto diversa da mia madre lo sai? »
« Io non la conosco, ma credo che sotto, sotto voglia che tu scelga la tua strada e forse ti tempera per non farti mettere i piedi in testa...»
« Lei mi vuole bene pero' anni fa mi trattava male anche se ora è preoccupata per la mamma di papà, e quindi sta assai con papà lasciando me e Koiji soli...»
« Beh, cerca di comprenderla, comunque ho visto la tua battaglia contro Kaito, sei stata brava; non pensavo che potesse essere messo in difficoltà! »
« Fa nulla, non potrò mai vincere contro lui, così come Koiji… Beh, Lisa,posso farti una domanda? »

La castana annuisce. « Sì, ma torniamo alla nave, ormai è tardi, dobbiamo salpare. »
La ragazza accetta quindi mentre s'incamminano per tornare indietro Saori chiede. « Perché fai soffrire così Kaito? Prima era in lacrime lo sai? »
La castana non sa bene come rispondere pero' tenta di spiegarsi. « Non posso fare altrimenti, il mio intento è solo di fargli capire che con me non deve scherzare, credo di essere l'unica che lo stia seriamente logorando, pero' sono titubante se continuare o no, perché anche se non stiamo più insieme è quasi come se lo fossimo, per questo vado in conflitto con me stessa e non parlo a nessuno...»
Saori un po' ridacchia. « Sai cosa ha fatto la mamma con papà per smetterla di litigare? »
Mentre attraversano la strada Lisa domanda. « Che cosa? »
« Gli ha fatto firmare un foglio con tanto di firma… lo tiene gelosamente, l'ho letto era strapieno di regole, e papà ogni volta se le porta dietro per non trasgredirle, una volta papà aveva conosciuto una sua ammiratrice, e di nascosto era scappato per rilleggere quel foglio per poi proprio non farsi più vedere da lei, anche se a me aveva preso in braccio e portato via con i suoi trucchi magici»
« Magari Kaito lo facesse, lui se vede una ci parla, ci stringe amicizia…. Di certo non scappa… »
« Papà
ha davvero paura di mamma,dice che lei non si smuove nemmeno con le sue lacrime se non difronte ad occhi sinceri, ma lui mi ha rivelato che è per questo che l'ama l'unica donna in grado di non sottomettersi, m ti svelo un segreto... »
« Oh…? »
« La mamma ha una paura folle per Kaito perché se si supera la sua pazienza diventa non dispettoso ma diabolico, un vero calcolatore, non c'è scapo tende un agguato e attacca; la mamma infatti sta fin troppo attenta a non farlo arrivare a quel punto. »
« Beh, fortunatamente Kaito è più sano, è dispettoso ma non credo che sia così diabolico. »
« Già, ma anche la mamma non scherza, ha fatto di tutto per piegare papà! »

« Se vuoi la verità io voglio questo ma con Kaitolo sto esasperando per fargli sempre pensare che non deve tradirmi se stà con me ovvio...ma da una parte vorrei che fosse libero dalla mia ombra così dall' essere felice...»
«
Papà mi ha detto che più tenta di scordare mamma, più non ci riesce e ci soffre… quindi credo che Kaito lo farebbe, è innamoratissimo di te! »
« Kaito è diverso, è più immaturo, tuo padre è maturo deve aver sofferto per parlare così...»
«
Beh, lui non mi dice molto, ma so che la mamma e papà hanno avuto molti problemi. »
« Pero' per Kaito io non voglio
lui mi dica “ sei bas..ehm sei furba hai fatto tutto per questo. “ Io desidero che lui dica proprio quelle parole, ma se continua a fare lo scemo a scuola, da me avrà il peggio… nonostante io lo ami. »
« Che parole vuoi? »
«
Te lo dico ma resta fra noi… » Gli spiega cosa vuole sentirsi dire e l'altra risponde.« ah, rischi fin troppo… »
«So che è rischioso ma sa che io posso fargli un doppio tiro, lho dimostrato alla Tokyo Tower, era pazzo di paura, tremava, e poi alla fine ha capito che cosa avevo in mente… lui fa il duro ma è pane, è dolce, non sa fare del male a me, alle altre sì, ma a me non osa perché io sono più spietata… una volta lui mi ha quasi tagliato le vene ai polsi, ed io ho fatto la stessa cosa, solo che come dire ho lasciato a lui impresso in quel ricordo doloroso anche qualcosa di piacevole...»
« Che cosa facevi? »- Wow, io non sapevo queste cose, papà dice che sono piccola… ma questo Kaito dice che sono grande, m chiedo e se sapesse che sono sua figlia come mi tratterebbe?
Ma forse già lo sospetta... -
« Lo seducevo ma non per gioco ma perché proprio mi piaceva, tu sei piccola, ma quando vedi uno figo come lui non ci resisti. »
« Mmh, a me Conan non fa effetti simili, anche se è alto ma non quanto me, sua madre dice che crescerà, ma io spero di no, perché sono bassa… se diventasse alto come Koiji finirebbe che lui diventerebbe troppo bello, tutte lo guarderebbero e io verrei lasciata sola… lo so, lui non mi corrisponde… sai lui dice che l'amore è una cosa incomprensibile alla sua età, ma se è così perché io me ne sono innamorata?
Tuttavia Koiji sostiene che Conan abbia un debole per Annette... »
« Che bel triangolo, buona fortuna con il tuo amore segreto, non perdere mai la determinazione, comunque se ti piace questo ragazzo è perché probabilmente ha detto fatto qualcosa che ti ha colpito, anche Alan mi piaceva anni fa, diceva e faceva cose avventate, amavo la sua determinazione ma mi faceva piangere e anche lui stava dietro ad un altra... e poi non funzionerebbe, ho già provato… Non è stata una bella cosa sentirlo respingermi dopo aver scoperto la verità…
Con Kaito è diverso, lui mi accetta per ciò che sono!
»
« Non ci siamo mai parlate così profondamente sai? »
« normale è il primo giorno che ci vediamo. »
« Tu mi vuoi bene? »
«
Beh, certo sei molto carina e simpatica. »
« Evviva allora mi coccoli come fa la mamma? »

« Eh? Ehm… io non so coccolare le persone, se vuoi posso trattarti da sorellina. »
« Sì, diventiamo sorelle! »
« Ahaha, che buffa, ti comporti come se avessi sei anni lo sai? »

« A me piace, ai miei piace, se crescessi non potrei mai più avere l'amore dei miei, e poi… io fino a quel giorno ero sempre stata trattata male da mamma… quindi voglio solo riprendermi il tempo perduto. »
« Che intendi? I tuoi non ti volevano bene? »

Saori inizia a spiegare in dettaglio come erano i suoi genitori nel suoi confronti mentre erano in battaglie per chi era il migliore.
Lisa a sentirla ha un attimo dei riscontri di ricordi passati che la portano a pensare a quel viaggio temporale. - Non capisco la storia è identica a quella vissuta là, ma solo ora me lo ricordo?
Poverina, mi compatisce.
- « Sei dolcissima, che ne dici invece di imparare a crescere grazie a me? »
«Ma poi papà si dispererà...»
Lei fa un occhialino e la guarda. « Andiamo non vorrai mica avere sempre la manina che ti porta ovunque, sei grande, è bello crescere, impari e scopri nuovi punti di vista, impari a diventare forte e prendere consapevolezza delle tue possibilità! »
« E se poi mi odiasse papà? E se dicesse che sono come Koiji ? »
« Ogni padre vedrà piccola sua figlia per sempre, anche il mio papà non voleva che mi fidanzassi, mi diceva sempre che sono troppo piccola, ma in verità è lui che mi vedeva una bambina… ma io sono emancipata fin da piccola, e dovresti anche tu, forse a tuo
padre farà male, ma sarà orgoglioso di te se ti dimostrerai adulta. »
«
Oh… Così papà sarà orgoglioso di me?! Dici sul serio' »
«
Certo e potrebbe anche lasciarti uscire, avere il ragazzo, insomma ti darebbe più spazio! »
« E così la smette di controllarmi a distanza quando sto con il mio amico? »
« Eh?ti pedina? »
domanda con una gocciolina in testa
« No, mi regala degli
oggetti con dentro dei rivelatori e microfoni...»
« Eh, eh, come è
protettivo, mi ricorda un ragazzo...» - Sembra Kaito questo tipo… -
Arrivano alla nave e Saori tornata ormai felice con le mani al vento corre e si mette a canticchiare frasi come. « Io sarò adulta, sarò bella, e papà mi amerà ancora, così Conan si dichiarerà e io potrò finalmente dichierarmi a lui, Annette la smetterà di difendermi, ed io sarò una brava ragazza! »

Koiji torna alla nave pensando a cosa fare. - Lo dico o no a loro? Non mi crederebbero… - Smette di pensare non appena sente Saori canticchiare, quindi la ferma urlando. « COME HAI FATTO A TORNARE QUI!' »
La ragazza si volta e si indica « Io sono grande, so cavarmela sola, eh eh. »
Il ragazzo scoppia a ridere. « TU? Non ci credo, chi ti ha accompagnato? »
La ragazza lancia le sue palline appiccicose contro il ragazzo e lui le evita dicendo. « Ma che fai?! »
« Non infierire! Se dico che sono grande lo sono! »

« Chi ti ha messo in testa queste sciocchezze, non sai nemmeno scappare dalla polizia senza me. »
« La mamma l'ha detto quindi ha ragione! »
« E da quando lei crede in te?! »
« Da oggi, Lisa ha detto che siamo come sorelle! »
«
Ma cosa?!»
Un misto di invidia lo oltrepassa . « Perché hai la sua simpatia e io no?! »
« Perchè tu sei cattivo, io buona! »
Koiji riflette digrignando i denti. - Non è giusto, qui la preferita di Lisa è Saori?! Allora io… non ho più nessuno che mi vuole bene?! Seya quanto ti detesto, prima diventi la preferita di papà e adesso te e approfitti per soffiarmi la mamma, mi sono assai sacrificato non mi puoi fare anche questo! »

Akito assieme a Sana entrano nella nave e camminano tenendo diversi pacchi con dei souvenir tutti di Sana che dice. « Aki questi delfini sono belli, perchè non ne dai uno a tua sorella? »
Il biondo dalla tasca tira fuori un portachiavi a forma di delfino con all' interno un po' di liquido colore blu. « Gli darò questo, credo che le piacerà! Tu per tua madre che hai preso?»
La ragazza spiega mostrando un blok notes. « Sai la mamma ha molte idee, ma nel suo pc tiene molte finestre aperte e certe volte si perde, allora gli regalo un quaderno così scrive qui le bozze e le scalette ed ordina tutto; in questo modo non andrà in caos e lavorerà bene! »
Akito poi si accorge di un altro pacchetto e domanda. « E questo per chi è? »
Sana sorride un po' arrossendo. « Per una bambina, non so se ama i pelushe ma a me piacerebbe se lei lo accettasse, mi ricorda me stessa, se ho ben capito è amica del cugino di Shinichi, si chiama Ai Haibara. »
« Ai? Sai che significa “amore “ o Blu” è un bel nome. »
« Sì, infatti, ma mi piace perché mi ha dato dei consigli un giorno sul fatto della mia Usb, sai pensava che tu ci avessi messo le mani sopra.»
Il biondo sentitosi quasi scoperto sforza una risata chiedendo. « E perché mai dovrei farti questo? »
«
Appunto io non le credo, pero' è strano, sai quel virus che ho dato a Lisa e Kaito, beh, doveva inviarmi le loro chatt, invece era tutto cancellato, c'erano solo foto di loro … non è strano? »
Akito si mette le mani dietro la testa guardando da un' altra parte.
« Il tuo virus è fatto male, non c'è altra spiegazione. » e intanto pensa. - Certo che se Sana mi scopre finisco nei guai, potrebbe non fidarsi più di me, inoltre ho il dubbio: se Kaito è d'avvero mio amico o no… Non mi parla più, ma è per via di Lisa e per quei due ragazzini, eppure è possibile che lui e Kid abbiano complottato contro di me per ingannarmi? Pero' se fosse potrei sapere da kaito il motivo per il quale abbia drogato Sana…. Già, ma c'è un problema: la mancanza di prove! adesso è troppo tormentato rischierei non solo di rovinare l'amicizia ma anche di venire attaccato, e Kaito potrebbe… ad Akira ha proprio alzato le mani… So che lo batto ma se è a corpo, ma se usasse il prestigio non avrei vita facile, poco ma sicuro… Devo stare attento alle mie mosse e non avere fretta. -
« Ma non credo… io non sono una principiante, pero' forse hai ragione, oggi controllo meglio i file e vedo se ci sono degli errori… »
Il biondo la dissuade cercando di farle cambiare idea.
« Ma no dai, perché non ti metti e crei un altro prototipo di virus ? »
« Mmh, sai pare quasi che mi nascondi qualcosa »
Specifica con visetto di chi la sa lunga e questo al ragazzo mette in particolare agitazione che con una gocciolina in tasta dice. « E che vorresti che ti nasconda? »
« E io che ne so, ma hai comportamenti sospetti...»
Akito alza le
sopracciglia pensando che sia spacciato pero' poi Sana sorride ridendo prendendolo in giro. «Che faccia, ahahah, scherzavo, tu non mi nasconderesti mai nulla, perché poi non ti parlerei più e tu mi vuoi bene, eh eh. » - E nemmeno riuscirei a non parlargli… -
Lui annuisce arrossendo leggermente. «
Lo sapevo che scherzavi! » - Mio Dio ho avuto seriamente paura che avesse capito tutto… -
«Dalla faccia sembrava che io ti avessi colto sul fatto. »
« Tsk… sei una illusa, e poi sono pulito...»
Si mette le mani in tasca per poi salutare Sana mentre apre la porta della stanza. « Ci sentiamo apatica. »
Sana lo saluta con un segno a cinque.
« Ciao, ci vediamo sul gioco. »
« Sì, comunque mi dici che sito è quello dove hai visto la condivisione del nik falsa pista? »
« Ah un forum sui maghi, l c'era scritto il giorno dell incontro. »
« Certo… grazie ci sentiamo. »
Chiude la porta e si mette al pc sdraiato sul letto mentre cerca quel forum finché non lo trova e inizia a svolgere ricerche in base a ciò che ha saputo da Sana. - Se quello che dice Sana è vero è possibile che Kid e Kaito siano in collaborazione pero' non capisco perché quel giorno c'era pure Lupin? - « Ah, non mi fa accedere, che razza di password usa questo tizio… mmh… forse è un numero? Beh, proviamo…- scrive “ 1412” e accede mettendo poi il nome al completo di Kid e urla. « AHAHAH, MA SONO UN GENIO, CERTO CHE COME PASSWORD È DAVVERO ASSURDA, BEH, VEDIAMO UN PO' I SUOI MESSAGGI… »
Controlla la posta e trova quelli di “Cenerentola” quindi legge gli ultimi.

-
Ciao, Sono Cenerentola, sai ho seguito il tuo consiglio, ora sono amica stretta della ragazza di quel ragazzo famoso che ti ho parlato, non immagini come sia felice, mi ha pure protetta da Camilla, adesso questa infatti, non mi tocca più perché ha paura di lei, dice che è una psicopatica ma per me è stata fantastica, comunque lo sai il mio amico quello che ti dico che è codardo e non mi aiuta, ha ricattato il ragazzo della mia amica, non immagini ora come lui sia pentito, praticamente sua sorella ha perso il lavoro non ho ben capito ma non sta passando un bel momento.
Tu come stai? Lo sai che mi manca scriverti, ti voglio bene anche se non ci conosciamo dal vivo, per me sei nel mio mondo, fatti sentire, sono settimane che non loghi… ti aspetto. -


Akito ignora quella chatt ma non ci riesce perché Fanny dal suo pc lo trova online quindi scrive euforicamente. «
FALSA PISTAAAA <3<33<3 *_* dove eri?
Lo sai che mi mancavi, ci scriviamo un po?
Mi sento così sola senza la mia sorellina… dai racconta che hai fatto oggi? Come ti vanno le cose con la tua ragazza :D?? -

Akito riflette. -
E adesso come rispondo? Io non so fare un ragazzo smielato… mmh ci provo… -
Quindi scrive. -
Ciao, ah nulla, tutto bene… -
Funny che mangia un toast farfuglia al pc arrossendo.
« Oh mio Dio ma come mi ha chiamato? Non sembra lui, perché dice bellezza? Sembra un don giovanni, mmh… ci sono vuole scusarsi ah ma poteva dirlo eh eh. -
Quindi scrive con un dito.
- Che buffo, se vuoi scusarti non serve, l'importante è che sei online, ed ora possiamo chattare!! :D -
Akito intanto legge le altre chatt scoprendo che c'era stato un litigio tra diversi utenti del forum che si sono presentati al raduno.
« Mmh, Sana ha ragione, le chatt hanno diversi Ip, all' inizio parlano dalla francia, poi Inghilterra,Beika e infine di nuovo Inghilterra, ma come mai? » E risponde a Funny. - Già, ma io ho impegni, e tra poco devo chiudere u.u -
F
anny si rattrista che scrive. - Ma no ç_ç non puoi, e io come ti sento,?
Non mi vuoi più bene? -
Akito sbuffa pensando. -
Ma chi è questa? Deve essere amica di Kaito… forse sa qualcosa… - E scrive. - Beh, starei facendo una investigazione, vuoi darmi una mano :/ ? -
F
anny felice di poter aiutare il suo amico scrive. - Certo, ti aiuterò sempre -
Akito rabbrividisce a quel cuoricino pensando. -
Mi ricorda Fanny nel gioco, lei mi riempiva di cuori… - e scrive. - Allora sai quel giorno io ero a Nagoya, e si è visto Kid e Seya, il punto è che Kid c'è stato pure al raduno dove dovevo esserci, ma non ci sono andato, infatti Lupin III mi ha sostituito, mi chiedevo, mi avevi visto a Nagoya? -
F
anny ci riflette su e spiega. - No, quel giorno ho visto solo due miei amici di gioco e poi quel bonazzo di Kuroba, ah sì e Lisa che è diventata la mia dolce sorellona, beh, io non ti conoscevo quindi non saprei… -
Akito sbuffa e spiega. -
A te piace Kuroba? Non capisco come l'hai conosciuto? -
-
È vero non te l'ho mai detto, quel ragazzo che io ti dicevo che non avevo il coraggio di chiamarlo è Kaito Kuroba, l'ho conosciuto a Nagoya, pero' non siamo amici, lo so è così, anche se mi ha salvato a scuola assieme a Lisa, la sua ragazza, anche se lo hanno fatto perché ho tolto un virus sul loro cellulare.
Sai sono in pensiero… Lisa l'altra volta mi ha chiamato, mi ha detto coe strane su come si sia lasciata… e poi al bar quando siamo stati assieme, lei hai pianto dopo una chiamata del suo ragazzo, non è che abbia ben capito… -
Akito borbotta. «
Come sarebbe a dire questa ha aiutato Kaito a togliergli il virus di Sana?! Ma non può, l'unica è Fanny, ma non sarà mica Fanny questa vero??
No è impossibile… anche perché non avrebbe senso la scena di Lisa e Kaito con i virus… sarebbe come se loro avessero saputo tutto fin dal principio, e gli unici che lo sapevano e che erano sconvolti erano Kid e Seya, ma allora possibile che quei due abbia
no avvisato Kaito e Lisa?!
Sana non ha torto, c'è davvero un legame fra loro quattro. »
e scrive - Ah, non so, non conosco Kuroba… beh non preoccuparti…-
F
anny resta stranita da come lui scriva. « Ma di solito è più dolce, ora è distantissimo… »
- Kaito ma ti ho fatto qualcosa di male? Sei strano, come mai scrivi così? -
- Mmh… beh ecco… non sto molto bene tutto qui…. -
S'inventa di punto in bianco.
- Che hai, se posso cerco di farti sorridere <3 .-
- no… non serve… senti ora scappo… -
- Ma… mi odi Q_Q?? -
- No, non sei tu la causa… -
- Ma sei strano cosa sono quei puntini, ti ho fatto stare male? -
- No! -
- Perchè ora mi pari stressato?! -
- Perchè devo chiudere…-
- Ma non sembri tu, di solito sei più gentile, placato, e scrivi poesie. -
- Ma per chi mi hai preso per Kid?! Io non sono così!
- Scrive scordandosi di essere con un nick non suo.
- Lo so, ma lo sembri tanto, insomma… io ti ho parlato perché sei profondo e con testa, non uno freddo apatico… -
- Mi spiace sono così! -
-
Ma Kaito :( mi preoccupi ç_ç-
-
Ora chiudo bye u.u
Chiude la chatt, esce dal forum e spegne il pc mentre F
anny a casa sua si mette a piangere pensando che sia la causa del cambiamento del suo amico, quindi senza pensarci chiama Lisa che risponde stando sdraiata sul suo letto.
« Pronto? »
« Lisa, aiutami il mio amico kaito è strano, scrive in modo freddo, ho paura di averlo ir
ritato con il mio comportamento. »
« Kaito? Intendi il mio ex? »

« No intendo un utente del forum si chiama falsa pista, mi ha scritto ma sembra diverso...»
Lisa riflette. -
Ma falsa pista è il nik di Kaito sul forum, pero lui non ha portato il pc, quindi come ci è andato? - « Beh e che vuoi che faccia? Io non lo conosco. »
«I
o non so, ma volevo essere confortata, come rimedio? »
« Dagli un po' di tempo, vedrai che ti spiegherà tutto quando starà meglio. »
« Oh, hai ragione… Lisa sei una vera amica ti voglio tanto bene. »
« Anche io, scusami ma ora devo fare una cosa, ci sentiamo ok? »
« Sì!»


Lisa si alza dal letto per poi andare alla camera di
Kaito che domanda dietro la porta. « Sì?»
Lisa un po' timidamente dice. «
Sono io… mi apri? »
Lui resta dietro la porta. « Mmh… ti sei calmata, ora puoi dirmi che hai? »
Lei esclama un po' seccata. « Non sono venuta a parlare di me ma di una cosa che ho saputo da Fanny. »
«
Scusa a me che importa di Funny? Non siamo nemmeno amici, dal vivo ovvio...»
« Perché sta piangendo a quanto ho capito falsa pista l'ha trattata diversamente in chatt!»
Kaito resta di stucco, che apre la porta, prende Lisa per un braccio e la spinge dentro chiudendo la porta. «Stai scherzando?! Io il computer non lo porto in giro mica sono così nerd… ho la mia vita...»
« E se non eri tu chi era? »
«
Forse mia madre o Lupin? »
« Se foss
e credi che avrebbero interferito con i tuoi amici in chatt? »
« Mmh… non hai torto...ma solo loro sanno la password.. Sei sicura che qualcuno abbia usato la mia chatt con Fanny? »

« Sì, mi ha chiamato lei e me l'ha detto, e sai che non sa mentire...»
Kaito prende il cellulare e dice. « Chiamo jii, forse era lui anche se è strano… non so se sai ma se mi è stato rubato l'account e mamma lo scopre mi da dell' idiota perché sa bene che dovevo cancellarlo… -
Lisa un po' ride sotto i baffi solo che il ragazzo se ne accorge e ordina.
« Non ridere, devo scoprire che diavolo ha saputo l'intruso… sempre se c'è! »
Lisa si siede e ascolta Kaito mentre resta sempre di più impallidito quindi domanda
a Jii per telefono. « Dimmi almeno che si sono scritti…-
In poco tempo gli viene rivelato il contenuto della chatt con Fanny e lui ordina. «
Ok, ascolta fai questo, crea un secondo account, di a Cenerentola di aggiungermi là, e cancella questo account, ok? »
Lisa consiglia. «
No aspetta, prima devi vedere se ha scoperto qualcosa, tipo le condivisioni e il perché è entrato, inoltre forse puoi sapere chi è stato no? »
Kaito ci riflette su. -
In effetti Akito potrebbe… sì ha ragione Lisa – Quindi cambia gli ordini, poi chiude la chiamata sbuffando. « Pure questa mi mancava… Lupin è furbo avrà usato una linea mobile, mia madre pure, lo scemo che non l'ha fatto sono io perché mi ci fido che nessuno scopra la mia password… dovrò cambiarla… -
Lisa domanda un po' scettica.
« Ma come avrebbe scoperto la tua password? »
« Beh, per indovinarla ce ne vuole, basta mettere il mio nome al completo in Kid con le maiuscole ad ogni seconda lettera, più il numero in codice e il gioco è fatto… sospetto che costui abbia eluso la password togliendo il maiuscolo e sia entrato solo scrivendola in minuscolo… e se ha fatto così è o virus o hacker… ma come ha fatto a capire il nome di Kaito kid?...»
« Perché prima si è visto Lupin, sarà andato ad azzardo no? »
«
Mah, spero non sappia che questo account è stato condiviso con tre persone… Se lo sapesse sarebbe anche un hacker , ma non ne ho lo so di certo… »
Lisa un po' lo prende in giro. «
Sfigato. »
« Sta zitta! Lo so che ti diverte, tu nemmeno verresti sgridata, io sì! Maledizione già mia madre vuole portarmi in America, se scopre questa… »
«
Ma che problemi ti fai? Cancelli l'account dopo avere scoperto chi è stato no? »
« E se non lo scoprissi, peggio se fosse stata una che ci segue?! »
« Se fosse significherebbe che sanno che forum frequenti… ma non credo lo sappiano, e poi tra tutti i ni
ck come sarebbero risaliti al tuo? »
« Dal Ip, ovvio… se
sospettano di me avranno anche il mio indirizzo di casa...»
« Ma a me pare insensato…
loro non sono così invadenti, potrebbero lasciare troppe tracce… stai andando di fantasia… »
« Già, senti io dico ad Akito di
trovarmi chi è stato credo che se lo pago non obietterà. »
« Grande amico, eh...»
« Akito è bravissimo, gli sono d'avvero amico pero' ora ho bisogno di lui, credo che mi aiuterebbe
se gli do qualcosa in cambio, e poi a lui servono i soldi... »
« Mmh… già. »
Si alza dal letto e apre la porta per uscire. « Beh, io il mio l'ho fatto ciao. »
Kaito mette una mano sulla porta e la chiude facendo sbattere un po' la testa di lei contro
essa « Ahia, il naso… ma che fai?! »
Il ragazzo le si avvicina
e le dà un bacio sul naso per poi avvicinarsi quanto basta per riuscirle a bloccarle un po' il respiro ed emozionarsi quindi lei dice. « K-Kaito perché fai così? »
« Volevo solo ringraziarti, anche se mi avvicino mi allontani? »
« No ma… tu sei un tipo imprevedibile, non so mai che farai. »
« può, darsi...»

Lisa per togliere quel momento inizia a parlare d'altro.
« Ah… ehm, ah,… sai Saori, io e lei siamo amiche eh eh...»
Il moro la guarda un po' male pensando. -
Proprio non mi vuole… - «Buon per te, io Saori l'ho battuta, anche se non ho usato tutto, non avevo preparato nulla, e quindi ho dovuto improvvisare… »
« Ehm, già, ma perché lottavate? »
« Quella pretende che io mi prenda la responsabilità di loro, tu che faresti? »
« Mmh…. Non
accetterei, come dire sono troppo giovane per avere responsabilità di due scalmanati. »
« Quello che penso anche io...»
« Però tu puoi accudirli, senza offesa hai posti vuoti a casa e in più lavori. »
«
Devo tenerli ma non so come trattarli se da parenti o sconosciuti...Il problema sono le spese, Saori è viziata, si vede che non è una ragazzina comune, e così anche Koiji pero' lui pare nella ribellione quindi tenta di arrangiarsi, ma Saori è un vero problema, potrebbe farmi andare in rosso con le sue pretese, praticamente vuole vivere in un castello delle favole tutto pulito, ordinato, e lei deve avere i migliori vestiti, solo perché i suoi glieli comprano; mio dio mai farò così a mia figlia! »
« Ehm, certo… a me compravi tutto... »
« Una volta… poi basta! »
«
Ovvio c'è Sonoko! »
« E malediciamola se sei così sofisticata, eri meglio da semplice ragazza...»
«
Sì ok, il punto è che te ne fai di quei due? »
« Io vorrei sbarazzarmene, ma non posso lasciarli in strada...»
«
Ammirevole. »
«
Perché non ne tieni uno tu? »
« Dove pensi che possa tenerli in armadio?!
Non ho nemmeno un lavoro e soldi! »
« E perc
hè solo io, infondo tu e Saori siete amiche no? »
« E perchè non tu?
Hai soldi! Hai una carta di credito, un' eredità! che ti costa tirchio! »
«
Ecco perché non volevo mai dirtelo! Adesso pure me lo rinfacci, Io non ho pazienza con i bimbi, sono indisciplinati: Koiji è un ladruncolo, Saori è una combina guai, schizofrenica, e raffinata; come puoi pensare che io ci possa convivere!? »
« E a me ci pensi!? Grazie al fatto che siamo separati, io devo andare a cercarmi un lavoro e mia madre non può lavorare, viviamo con gli spiccioli! Non posso accudire uno di loro! Credimi che se avessi soldi, lo farei, io non sono tirchio, so prendermi le responsabilità! Mentre tu no, se non quando sei in Kid! Vuoi tanto Pandora, parli di sposarsi, ma a me pare che tu non abbia ancora la sufficiente maturità per poterne parlare!
C
ome pensi di poter parlare di amore se non aiuti chi ne ha bisogno!?»
« Ho aiutato Ichigo e mi ha portato solo rogne! »
« Ma loro sono piccoli, senza genitori! »
« Koiji è un ladruncolo, mi ha rubato il cellulare, ha scoperto la password di esso e in più è uno che
attacca briga con Conan, perché devo io sopportarmelo, non può avere i suoi genitori?! »
« Forse ha bisogno di uno che lo educhi non pensi?! »
« Mi ci vedi a me alle prese di un bimbo?! Per di più arrogante!? »
«
Non puoi abbandonarli, se gli succedesse qualcosa avresti la coscienza sporca!! »
«
Solo perché sono forse nostri parenti?! Io non posso… non ha senso… non voglio! Senti Lisa, se ci tieni a loro preinditeli tu, io ho altro a cui pensare. »
« A cosa?! A come fare pace con me,? o a farti carino per ingelosirmi eh!? »
«
Ma perché ti ho fermata, no esci dalla camera ora! »
« Cafone, screanzato, tu li tieni chiaro! »
«
Ma perché devi insistere, ho solo diciassette anni! »
« Ne hai diciotto! »
« Li compio fra poche
settimane e tu nemmeno lo ricordi. »
«
Io li ricordo, non sono svampita! »
« E va bene, li tengo, basta che la smetti di
assillarmi! »
« Ecco, vedi che capisci? »

Kaito ormai spazientito da tale arroganza, apre la porta e spinge fuori Lisa. «
Lasciami stare! Grazie dell' avviso, me ne occupo io, tu torna pure alle tue cose BakLisa! »
Chiude la porta per poi
sdraiarsi sul letto pensando. - Lisa vuole che tengo quei due,la comprendo nemmeno io lascerei mai due ragazzi specie loro, ma non comprende che sono esausto, che se la vedo mi sale l'istinto di ferirla, e ugualmente di baciarla… Non riesco più a sopportarlo..- Prende il ciondolo e sbuffa per poi addormentarsi mentre lo tiene in mano.

Conan e Ran entrano sulla nave con un po' di
souvenir n mano e così anche Goro.

L'ispettore Samezaki decide di restare nella nuova prefettura anche perché è stato chiamato per un caso di omicidio, mentr Goro si rillassa sul ponte aspettando che salpino.
Yuta intanto cammina per i corridoi e va nella sua camera dove come nei suoi piani trova Lisa solo che la vede dormire quindi si sdraia accanto a lei e ci dorme un po'
Saori e Koiji non terminano il loro litigio ma almeno non fanno una vera battaglia.
Sana invece gioca tranquilla con Akito sul pc mentre lui nel frattempo pensa ed elabra tutto ciò che ha sap
uto per crearsi una sua storia inventata che non è tanto diversa da ciò che è accaduto realmente.
[…]

I giorni passano e Lisa e
Kaito faticano sempre più a parlarsi che ogni due per tre litigano e Koiji e Saori non sanno come riappacificarli quindi appena vedono un' amica di Lisa cioè Sonoko Suzuki la convocano privatamente chiedendo a loro un grosso favore che la bionda all' inizio non accetta ma poi vedendo forse la determinazione e qualche carattere simile a quello di Ran e Lisa decide di acconsentire, perciò Sonoko chiama Lisa inventando una storia un po' invero simile cioè che lei ha un contrattempo e che quindi deve aspettarla.
Lisa le crede in fondo può succedere, dice.
« Sì va bene »
Quindi in città dopo
l'ennesimo no da parte dei datori di la­voro gira perper la città per poi trovare Kaito che guarda un punto non preciso ignorando chi lo riconosce. - Ma dove è finita Saori?! Ah, quella scema, cosa mai è andata a prendere per farmi aspettare… mi annoio… -
Apre un po' gli occhi e vede tra la folla Lis
a pero' fa finta di non vederla. - Che ci fa lei qui? Mi pedina? Non capisco… -
Lisa resta a fissarlo stando in seconda fila per poi andare in prima, sembrando quasi una sua ammiratrice. - Adesso penserà chissà cosa…. -
Infatti lui vedendo come tenta di essere visibile da lui,
le si avvicina e le sfiora il mento guardandola con un po' di freddezza. «Ma guarda, la mia principessa delle favole in mezzo tra e mie ammiratrici, che c'è ti manco per caso? » Ci scherza su giusto per avere le reazioni di lei che appunto si manifestano con rossore. « Chi ti guarda razza di screanzato, glaciale, antipatico, doppiogiochista, falso! Io sono qui per Sonoko non per te, idiota!! »
Kaito
resta a poker face per poi toglierle le mani dal mento facendo una smorfia. « Certamente, allora perché sei finita in prima fila? »
« Per passare! »
« Quando puoi fare il giro largo? »
« beh, cosa vuoi sentirti dire che ti osservavo?! Sogna no
n sono una tua fan! »
« Infatti, è strano trovarti qui in mezzo… ma prego fai pure, io devo aspettare Saori. »
«Ah certo, e che devi fare con lei? »
« E a te che importa? »
« A me nulla, ma tu dicevi “ non voglio accudirli, ecco “»

« Le cose cambiano quando si capiscono certe cose… beh, se sei curiosa…
Saori
mi ha costretto a comprare le sue cose mi ha fatto spendere fin troppo, più di quanto tu hai fatto spendere a me! »
Lisa scoppia a ridere indicandolo. « Ahahahah, Kaito che fa il papà ahahaha, questa è bella! »
Lui arrossisce dall' imbarazzo. «
NON RIDERE NON LA TRATTO COME FIGLIA, SOLO COME AMI...SORE...EHM… UNA CUGINA ECCO!! » - Anche se non so che cosa siamo, nemmeno per Aoko pagherei ciò… ma come ha fatto a rendermi suo schiavo? Ah sì mi ha anche lei ricattato in una prigione di pesci, ma mica glielo dico…-
Lisa continua a ridere ignorando le fan di
Kaito che le bisbigliano contro mentre altre lo difendono e Lisa risponde. « Bravo difendetelo, tanto nemmeno vi nota...»
Kaito un po' si
spaventa un po' per Lisa e dice. « Lisa, evita di istigarle...»
« Già, t'importa solo di queste, fa come ti pare! »

« Io lo dico per te!»
« Ma non dire cavolate, a te va bene che mi diano contro no?! »
« La smetti di dire cose false, non sarei mai felice di ciò… ma
perché non mi credi mai?! »
«
Perché tu sei il solito, a te piace essere popolare… »
« E questo cosa è per dirmi “
Non esserlo sei solo mio!? “»
« Ti ripeto che io non ti amo più! » -
Ahi, questa non dovevo dirla, spero che non stia troppo male, io lo amo certo, ma non fa altro che lo spavaldo…-
Kaito resta scottato che abbassa il volume.
« Questa mai me lo hai detto… Ma che ti ho fatto per fartelo dire!? Domanda a voce acuta trattenendo le lacrimeSto perdendo la pazienza... - si volta per poi dire. « La cosa è reciproca! Beh, tienimi Saori, io devo prendere una cosa. »
In un attimo scappa, entra in un bar e si chiude in bagno per piangere. -
Lisa, baka…. Mi fa solo piangere, non ne posso più! Non ne posso davvero più giuro che tra poco le farò qualcosa, giurò stà usufruendo troppo della mia pazienza… Non voglio farle avere problemi, ma cavolo come si permette a dire tale frase con tale arroganza!
Me la pagh
erà carissima!!
Non me lo merito!
Razza di scema, mai avermi come nemico!!!

ti rovino seriamente, sia in Seya che In Lisa, se prova a farmi ancora piangere agisco,e al diavolo lei la missione! -

Intanto Lisa viene presa di mira dalle fan di
Kaito, sia a parole a a gesti ma lei risponde con i suoi metodi poi sente da lontano.
« Lisa che ci fai sopra la fontana? »
La castana vede Lory assieme a Ryan che tiene dei pacchi bianchi e mormora.
« Certo che fai salti alti per arrivare fin lassù, sei allenata? » Domanda Ryan un po' insospettito.
Lisa un po' si mette le mani sulle labbra.
- Ahia, se scoprono che sono Seya è la fine. -
Scende inscenando di cadere facendo dire a Ryan.
« No scusa, credevo fossi capace invece, sei imbranata! Come mai sei contro queste ragazze? »
Lory poi si fa coraggio e dice alle altre.
« Ehi voi non toccatemi Lisa è la mia migliore amica! »
Ryan mette una mano in avanti. «
Ehm, la smetti di proteggere la gente? »
« No, mai! »

Quindi pure Lory viene presa di mira solo che Ryan inizia a difenderla spiegando che chiunque la tocchi se la vedrà con lui e Lory arrossisce dall' imbarazzo pensando. - Certo che come ragazzo è molto protettivo ma chissà come mi piace! -
Lisa invece a quella scena ripensa a
Kaito con lei e si sente mancare il respiro. Deglutisce e continua la sua recita a poker face.

Kaito intanto compra qualcosa al bar dato che ha usufruito del bagno, e poi esce con lo sguardo perso nel vuoto mentre cammina a testa chinata, arriva al negozio dove Saori compra i giocattoli quindi dice a kaito. «
Kaito, mi compri queste bambole? »
Il ragazzo non risponde per poi abbracciare la piccola e dire. «
Scusami possiamo andare a casa, non riesco a stare fuori oggi...»
La ragazza resta in disappunto e domanda guardando
lo negli occhi « Ma che hai, perché hai gli occhi così pieni di lacrime, non stai bene? »
Lui ci prova a sorridere ma non si ricorda più come si fa.
« Non preoccuparti, se vuoi restare qui ok, ma io me ne torno a casa… scusa... »
Saori abbassa lo sguardo, lo vede che lui sta male ma non sa come aiutarlo. - Doveva restare con la mamma, invece hanno litigato e papà sembra così demoralizzato, ma perché lo tratta così male, io sono sicura che lo ama ancora, allora perché, dovrei dirgli il segreto di Lisa?!
Forse lo aiuterà così farà come vuole la mamma...-
Lo prende per mano riuscendo a destarlo leggermente mentre lei dice. « Sai che Lisa mi ha rivelato cosa lei vuole a te? »
Kaito domanda.
« Non sarebbe giusto che tu me lo dica, forse era un segreto...» - Più che altro mi sento uno straccio… -
«
Vuole che tu dica “ Faccio ciò che vuoi, ho capito i miei errori, scusami” e poi ti direbbe di firmare un contratto con lei, fa tutto solo per questo, adesso ci fai pace?»
Kaito
a saperlo chiude gli occhi sentendosi tremare dalla rabbia e domanda. « Vorrebbe quindi che imploro il suo perdono… Che pretesa… »
« Dovresti assecondarla, se no come sarai felice? »
« Dovrei farmi schiavo suo!? Non sono finito con Akako e dovrei per lei, per una che mi ferisce e mi fa solo del male?! »
e urla. « NO SE NE PARLA NEMMENO!! »
Saori resta sbiancata dal terrore pensando. -
Oh no, ho per caso sbagliato?! - « No aspetta, non l'ha mai detto non...»
Lui la fa tacere.« Saori stanne fuori da ora! Grazie per avermi detto cosa vuole lei...»
La ragazza si morde le labbra per poi mangiarsi le unghie.
« No aspetta, non fare pazzie, non serve! »
« Non serve!? Se lei vuole che io mi pieghi a lei, dovrà lei farlo su me!»
« No, no, non farlo, poi finisce che potreste non sposarvi! »
«
Non m'importa niente, io non sono il giocattolo suo! Non ho mai pensato che Lisa potesse oltrepassare il limite alla mia pazienza, ma ora basta! »
«
No, non rovinarle la vita! »
« E perché no!? Tant
o ci gode a vedermi stare male per lei! E poi tu come sai che ho intenzione di fare? »
« Perchè quello sguardo c'è quando qualcuno mi fa piangere...»
« Non so che intendi dire… ma hai ragione, ho già un piano! »
« Kaito non farlo, non farlo!!!! »
« Ed io lo faccio!
C'è che Lisa non ha compreso nulla di me!
Mandarmi in tali stati d'animo solo per avere da me qualcosa dopo come sono stato ugualmente gentile!?
Eh no, non la passa liscia! Oggi mi conoscerà!
» Detto ciò fa un numero per poi parlare al telefono, fino a che non termina la chiamata e si vede un sorriso poco raccomandabile sulle labbra del mago. « Mph...»
Saori nel frattempo scrive a Koiji. -
Ehi, raggiungi Lisa, ho paura che papà stia pianificando la rovina di mamma… -

Koiji che
sta al parco a parlare con gli amici di Conan stupendoli con le sue magie riceve un messaggio, lo legge e urla. « CHE HA INTENZIONE DI FARE A MIA MADRE QUELLO!!?»
Ayumi vestita in tinta blu domanda.
« Che problema c'è?»
Conan che gioca con i suoi amici a calcio sente
sbraitare l'altro quindi lo ascolta che dice. « Nulla, c'è che se papà tocca o fa piangere la mamma la paga cara! »
Conan domanda. «
Ehi, hai trovato i tuoi genitori? »
« Lascia stare, ora vado ciao bimbi. » Saluta con un inchino allo stile di kid per poi sparire nel nulla e i ragazzi fanno gli applausi dicendo. « È bravo quanto quel ladro! »
Conan rifltte. « In effetti quel ragazzino ha la tecnica simile a quella di Seya. »

Jii a malincuore esegue gli ordini posti da Kaito pensando. - A me dispiace, ma non posso fare altrimenti, spero che la signorina Elison capisca che mai bisogna far infuriare il signorino, perfino il mio maestro era spietato… -
Pensa scrivendo un falso biglietto poi dà una chiamata a Kaito
che sta dentro un Taxi. « Signorino, io ho eseguito l'ordine, ma ne è sicuro? E se la mettesse in pericolo? »
Kaito
risponde con freddezza. « No, sta tranquillo, non sarà sospettata anzi con questa nessuno più potrebbe dire quella storia… ah senti, riesci a prelevare tra poco Ran e Sonoko vietando alle due l'uso della radio, tv, cellulari? Devono restare fuori dal mondo, specie Ran che sa l'identità di Lisa!
E cerca di addormentare Conan, posso fidarmi?
»
Jii annuisce. « Certo, vedrò di provarci, ma il bimbo è molto sveglio quanto Koiji non credo di riuscirci. »
« Beh, allora tiello sveglio al resto con lui ci penso io! »
« Senta ma è proprio serio, una volta che lo spedisco la reputazione di quella ragazza sarà
compromessa se non si presenterà.»
il mago già di suo picchia i piedi a terra cercando di essere ancora del tutto calmo almeno nella voce. « Jii-Chan, sai bene che ti ho sempre detto che non sei obbligato in nulla, sono sempre stato gentile, ma oggi ti prego di fare ciò che ti dico senza discussione…
sono decisamente furioso, sconcertato, posso fidarmi o devo fare a mie mani!? »

L'uomo tenta di farlo ragionare. « Dico solo che potrebbe pentirsene! »
Il giovane ormai spazientito urla al telefono lasciando assordato il tassista. « NON TI HO CHIESTO DI DIRMI COSA NE PENSI, SO QUELLO CHE FACCIO, NON ASCOLTO Più NESSUNO SE NON ME STESSO!
L
O SANNO TUTTI CHE SONO TREMENDO, E NON FARÒ QUEL LADRO PER LEI, MA SARÒ KUROBA!
LEI HA SBAGLIATO, LEI HA ESAGERATO ED ORA IO LE RISPONDO A TUTTO IL MALE CHE STO TRATTENENDO DA SETTIMANE! »
L'uomo perplesso ammette.
« Ha ragione signorino, quello che la signorina sta facendo è sbagliato e va fermata. »
«
Bene, allora mettiti a lavoro! »
« Si,
come desidera. »


Lisa ignara di tutto va dritta a casa sua e si mette a giocare con Ruby anche se non riesce ad essere spensierata.

Intanto Kaito fa una chiamata a Ran dicendole. «
Ehi Ran, senti Jii mi ha dato per stasera dei biglietti per le terme, e portarci Sonoko »
La karateka domanda. «
Davvero, ma come mai li dai a noi? »
Lui s'inventa guardando il muro.
« Beh, è un sdebito per come aiuti sempre Lisa, e poi è stata una sua idea...»
« Intendi dire che ci hai fatto pace? »
«
Certo… allora vuoi? »
Ran ci riflette per poi dirsi. -
Ma sì, se è un regalo di Lisa. - « Accetto! »
Kaito resta con il sorriso. «
Ottimo, i biglietti sono già sotto casa tua, chiama Sonoko mi raccomando, Lisa è stata dettagliatissima. »
« Sì contaci! »
Lui chiude la chiamata per poi dire.
« Perfetto, le sue amiche sono fuori gioco, ma ora devo fregare Conan, e mi spiace ma non ho sceltà è troppo amico e in debito con Lisa. »
Fa il numero e risponde il
bimbo che sta tornando a casa con il pallone da calcio in mano.« Sì? »
Kaito asserisce.
« Ehi detective, t'informo che ho intenzione di rubare a Gunma una gemma al concerto di musica che si terrà alle 21.00! »
Conan domanda. «
Ma non hai lasciato messaggi! »
« Tra poco ci sarà un avviso, controlla la televisione nel canale 700! »
Conan esclama.
« Sono in città come faccio a vederlo? »
« Peccato, beh, allora te lo spiego sul cellulare… » e comincia a dargli il suo enigma mentre Conan se lo è scritto su un pezzo di carta. « Ok, ho capito, ci sarò, almeno credo… »
Kaito resta con il sorriso per poi dire. « Ah, sia chiaro anche Goro è invitato, così anche Rina, ma non preoccuparti hanno avuto il loro messaggio.»
Conan do
manda. « Sai pare che stai architettando un piano diabolico, pare quasi che vuoi tutti fuori dalla città! »
Kaito resta un po' sorpreso per poi dire con divertimento« Che buffa la tua teoria, è una coicidenza… pero' ora devo chiudere, ci sentiamo detective!»
Spiega chiudendo la chiamata pensando. - Scusami Shinichi ma non voglio che Lisa sappia tutto prima del dovuto… deve andare tutto liscio! E forse poi mi chiederà scusa… ki ki ki, poverina mi fa già pena… anche se l'amo, anche se farà male lo faccio solo per fermarla! -
Poi f
a una chiamata cambiando voce in quella di Lisa dicendo. « Lory, ciao, ascolta io stasera sarò fuori città, sono in partenza per Gunma, e volevo chiederti se vieni con me a vedere il concerto delle Akb0048, ovviamente puoi portare anche Ryan! »
Lory che sta al bar a ordinare qualcosa assieme a Ryan risponde. «
Sì, avevo già in mente di andarci, fantastico quindi ci troviamo a metà strada? »
Kaito risponde con la voce di Lisa. « Certo aspettami all' incrocio di Gunma che porta direttamente al concerto! »
« Ottimo, allora io e Ryan ci mettiamo in moto, ti aspetto! »
« Si contaci! »

Kaito chiude la chiamata pensando.
- Divertiti Lisa con le tue amiche furiose ki ki ki, così impari, ma non finisce qui piccola mia. -

Intanto i telegiornali esclamano una notizia
che fa scalpore ad ogni fan nel ladro bianco che iniziano o a stimarla per il coraggio o a odiarla per la sfrontatezza, mentre i fan della giovane ladra restano scottati e increduli a ciò e tra questi c'è anche Sakura assieme a sua sorella che borbotta. « Seya che vuole Kid in un appuntamento? »
Meylin con in mano una bibita. «
È palese quella si è innamorata »
Sakura si chiede. «
Mi chiedo se quel ladro si presenterà. »
Meylin urla. «
Io spero di sì, sono così carini!! »
« Mmh, speriamo, a me sa tanto di bufala, e poi Kid è single dubito che accetterà l'amore di Seya no? »
« Fa nulla, ma sicuramente lo vedremo, non è il tipo da dare pacco ad una richiesta di una ragazza.»
« Questo è vero, eppure non mi convince. »

In poco tempo in giro per le strade non si parla d'altro che di questa notizia, perfino Ichigo ne viene a conoscenza quindi come fan di Kid decide di presentarsi sul luogo.

Kaito intanto sta al bar di
Jii si domanda come mai Lisa ancora non gli abbia scritto, quindi decide di darle un colpo di telefono anche se la ragazza dorme, tuttavia grazie all' insistenza di quelle chiamate alla fine risponde con uno sbadiglio. « Sì? »
Kaito si schiarisce la voce
camuffandola in un altra cercando di recitare il suo copione. « Stava dormendo? »
« Mmh, sì, ma chi è? »
« Non importa… »
Chiude la chiamata per poi chi
amare di nuovo con numero privato inscenando una voce diversa e Lisa risponde. « Sì? »
Kaito esclama con la voce di Sonoko recitando a perfezione con enfasi. « Ah, Lisa, non ci crederai mai che cosa ha combinato Seya! »
La ragazza stupita a sentirsi il suo nome d'arte domanda.
« Sonoko? »
« Eh certo tesora mia chi vuoi che sia eh? »
« Non usi mai il numero privato, come mai? »
Kaito s'inventa pensando. -
Sospettosa come sempre… - « Semplice sono in giro con un ragazzo molto carino, dovresti vederlo avresti gli occhi a cuore e smetteresti di stare in pena per quello scemo di Kuroba, ad ogni modo la batteria del mio cellulare è scarica quindi ho usato il telefonino di quest' mio amico, a quanto pare ha messo numero privato è un problema? »
Lisa sospira pensando. -
Come se io scordassi Kaito con la bellezza di un altro…- « Eh, eh, sei la solita lo sai che io amo Kaito no? »
Il mago resta ad occhi stupiti per poi dire. «
Ah certo, ma che ci trovi è così idiota. »
« Sarà anche stupido, ma a me piace perché è forte… pero' sai forse sono troppo meschina con lui »
« Ma no, cosa dici se lo merita eccome! »
- Direi altro, ma Sonoko non è clemente verso le mie azioni… pero' anche se mi ama io non mi fermo, ormai è messo tutto in ballo, e devo giocare! .-
« Capisco… beh, a me non importa di questo tuo amico. »
« Sì lo so, senza Kuroba tu muori, ah… dovresti vedere altri, mica esiste solo lui, fai come no? »
« Ma io quando lo vedo ci sono attratta, gli altri non mi fanno questo effetto! »
Kaito resta arrossito fissando il vuoto mentre ha un lieve batticuore e riflette. -
Lisa, quanto sei dolce, mi fai innamorare di nuovo.
Nonono, ora devo attuare il piano!-
« Ahahah, certo, comunque hai sentito che ha fatto Seya? »
«
S-Seya?!» Domanda lei confusa.
« Eh sì quella ladra ha inviato pubblicamente una lettera con un appuntamento, dice che ci sarà una dichierazione. »
Lisa resta a pallini vuoti pensando. -
Che storia è questa, io mai farei una cosa così stupida… che sia incastrata?! - « Pero' non ho sentito nulla di simile! »
« Guarda la televisione, non si parla d'altro! La polizia non s'intrometterà dato che non ci sarà un furto, ho chiesto a chi di competenza! »
« Ma Sonoko, Seya a chi deve
dichiararsi? »
« A uno che ama, forse Alan, anche se sono sollevata che non sia Kid! »

«
CHE COSA ALAN!!? » e riflette. - Ma che storia è questa, io non ho fatto nulla, pero' questa storia che potrebbe esserci del tenero tra me e Alan nei panni di Seya la sanno tutti di S. Tail, ma come è possibile?!
Inoltre qualcuno mi ha messo il nome, e se non mi presento che figura ci fa
rò?
Ma poi chi è che mi vuole tirare allo scoperto, non capisco… -
Kaito domanda
con la voce di Sonoko «Ci sei? »
« Eh, ah , certo… beh, a me non interessa di Seya… »
« Beh, spero che arrivi altrimenti farà una p
essima figura...»
« Già… beh, ora vado, ci sentiamo tesora mia. »

Kaito chiude la chiamata e dice a Jii. «
La mia ex è avvisata, adesso deve solo uscire...»
Jii se ne sta zitto pensando che sia uno scherzo pesante, intanto pulisce il balcone per poi mettersi in macchina e accompagnare Ran e Sonoko alle terme davanti all' agenzia di Goro.

Conan e
Goro invece vanno verso Gunma per poter prendere Kid anche se Conan ha mille dubbi. - Questo metodo non rispecchia Kid, è strano, lui mai mi chiama per darmi un enigma, pare quasi che non l'abbia pubblicato, ma che cosa vuole ottenere, seriamente pare che stia cercando di farci andare fuori città, e anche Ran e Sonoko escono da Beika, accompagnate dall' auto dell' assistente suo, ma se l'invito è di Lisa perché? Che quei due abbiano fatto pace? Mah, non so che pensare… -

Rossana infastidita per come Seya si sia scordata di darle l'appuntamento urla alla spilla. « SEYAAAAAAA DOVE DIAVOLO SEI!! TI SPACCO IL MUSO, RIDAMMI IL MIO COMPUTER!!!! »
Lisa che sta in strada sente dalla spilla urlare e tutti si voltano mentre lei ride come una scema per poi scappare e andare in un luogo isolato.
« Scusami, io, mi ero addormentata! »
Sana con la giacca i mano.
« Bugiarda, invii alla stampa i tuoi messaggini e a me me non calcoli! Dove ti trovo, rivoglio il mio computer! »
Lisa spiega.
« Ecco, io non ho Kid qui vicino quindi non posso….»
«Bene, allora stasera dopo che ti dichiari a Kid tu ci ritorni il computer! »intanto lei chiude la chiamata lasciando sconcertata Lisa che pensa. - Dichierarmi a Kid, ma non era Alan?! Ma che storia è questa!? -

Koiji va a casa di Lisa, ma non la trova anche se saluta la madre di lei con molta timidezza pensando che sia molto simil
e a Saori, poi corre dritto a casa di Kaito ma non lo trova, quindi opziona per il bar di Jii solo che non sa come arrivarci, perciò inizia a chiedere ai passanti e tra quei passanti c'è Akito che se ne sta andando ad allenamento, quindi risponde. «Ah il bar Blue Parrot, certo che so dov'è seguimi, ti ci porto, è di strada. »
Koiji sorride un po' mentre Akito tiene la sua borsa pensando ad altro
fino a che non giungono al bar. « Ora vado ciao ragazzo. »
Saluta Akito per poi sv
oltare l'angolo.

Koiji si fa coraggio e apre la por
ta trovando Kaito quindi Koiji sbraita senza importarsi che il bar ha dei clienti. « Tu, guai a te se fai piangere Lisa!! »
Kaito si alza e domanda con le mani in tasca. «
Mmh, Saori si è intromessa vero? Ah, cosa pensi che faccia, sono buono. »
«
Tu sei tremendo con le donne che ti fanno stare male, quindi anche con Lisa, ma non te lo permetterò! »
«
Ah, io tremendo, sono solo un ragazzo innamorato… dunque se vuoi fermarmi perché non mi prendi? » Domanda lanciando a terra una scatolina con dentro del gas che fuoriesce e Koiji trattiene il fiato uscendo dal bar mentre Kaito ha usato una via secondaria segreta per andare nel retro. - Mph… è quasi l'ora. -
Koiji riprende fiato pensando. -
E ora, dove sarà andato?! Se restavo dentro mi sarei addormentato, e non ho mascherine… maledizione ho perso le sue tracce! -

Lisa va in piazza dove trova tantissima gente, anzi una platea di fan di
Kid e Seya e lei si sente a disagio non capendo che significhi tutto ciò. - Cosa faccio?
Devo presentarmi, ma io non ho mai dato tale avviso… e poi perché mai dovrei
dichiararmi? -

In quella folla ci sono anche dei membri dell' organizzazione: Baurbon, Kir, Henry, e Vermouth, assistono con degli abiti comuni per non dare nell' occhio e infatti Lisa non riesce a notarli nonostante siano in prima fila.

La ragazza si accorge pure che c'è un palco e da questo suppo
ne che qualcuno abbia organizzato tutto. - Giuro che se scopro chi è l'artefice non la passa liscia!! -
Tra la folla c'è anche
Kaito con un travestimento e intanto cerca con gli occhi Lisa trovandola che come nei suoi piani sembra spaesata senza capire che cosa fare. - Ah utto procede secondo i miei piani, mi spiace solo per come starà, eh fa nulla, così impara ki, ki,ki… -

Il sole è ormai tramontato e la folla urla il nome di
Kid e Seya mentre Lisa resta titubante su cosa fare finché non decide che ha una reputazione e che quindi deve presentarsi, così andando lontano dal pubblico, in una zona buia,, si trasforma in Seya facendosi vedere e comparire sopra il palco mentre atterra pensando. - E adesso? Io che dovrei fare?
La cosa strana è che manca Alan… non capisco c'è qualcosa che non mi piace. -

Kaito resta nascosto tra la folla aspettando che il tempo passi mentre i fan iniziano a bisbigliare.
« Strano il mago del chiaro di luna è in ritardo?»
« Forse non si presenterà? »
« Non è che ha dato buca a Seya perché non le piace? »
« Possibile?? »


Kaito resta in silenzio a gustarsi come la folla inizi a prendere la coppia Seya e
Kid come immaginaria, senza senso: non si sanno spiegare del perché Kid per la prima volta tratti una ragazza senza presentarsi.
Seya resta immobile accorgendosi sempre più di cosa stia succedendo. -
Questo è assurdo, praticamente io… sono stata rifiutata da Kid!? No, ma chi mi farebbe uno scherzo simile…
Alan non potrebbe, non ha tale cattiveria, e così le mie amiche, e non capisco perché non ci sono, perfino Sonoko manca… che significa tutto ciò?!
-
Alza le spalle iniziando a sentirsi fragile e insicura mentre si sente paralizzata da come la gente valuti Seya, e
Kaito si mette le mani in tasca pensando. - Ecco ora sfido chiunque a dire che tu ed io siamo perfetti, mph… -
Seya non se ne importa se manca Kid sa come rintracciarlo ma ciò che p
iù gli logora è il cosa pensa la gente di lei e sopratutto di loro come coppia, e Kaito lo sa che il giudizio estraneo per lei è logorante, che la fa crollare come un castello di sabbia, infatti dopo altri quindici minuti lei comincia a piangere pensando. - Kaito, dimmi che non sei stato tu… Non puoi umiliarmi così… Non puoi!-
Kaito resta a guardare Seya piangere e benché lo addolora chiude gli occhi mormorando. « Mi dispiace… »
Alza il braccio, e dall' alto viene sparata una carta che si ferma sul palcoscenico e Seya si avvicina per prenderla e leggerla. - Se ci tieni a me vieni a casa di Ran, ti aspetto… -
Seya si a
sciuga le lacrime per superare tutti, anzi scappare e quindi la ragazza viene assai derisa dalle fan di Kid mentre i fan di Seya si dispiacciano molto per quella ragazza, tuttavia i membri dell' organizzazione con questa storia con una piccola riunione decidono che Seya non ha nulla a che fare con Kid e che sono solo conoscenti quindi che non serve più nemmeno vedere i suoi messaggi alla polizia.
Henry quando ha visto tutto ciò si è infuriato e non di poco perché ci tiene a Seya, ma deve ricorrere alla sua più grande recitazione per non mostrare i s
uoi sentimenti agli altri, quindi resta a poker face anche se vorrebbe vendicarsi di come Kid l'ha umiliata. - Poteva un minimo presentarsi, invece no! Le ha dato buca, che bastardo! -

Sana urla alla folla.
« NO SEYA, IL MIO COMPUTER!! » pero' non riesce a raggiungerla perché la folla la rallenta e quindi urla. « DOPPIOGIOCHISTA, RIDAMMI IL MIO PC!!! »

Lisa corre in lacrime verso la casa di Ran dove trova Kaito che dice.
« Ciao, accidenti che faccino che hai, pari sconvolta. »
La maga incavolata nera inizia ad attaccarlo e lui preparato attacca lei bloccandola dato che la porta verso delle trappole a fili
trasparenti che ha piazzato in precedenza, e lei inizia a tremare capendo che lui ha calcolato tutto nei minimi dettagli« Che vuoi farmi, questa è una trappola!?»
Il mago resta a braccia incrociate appoggiato vicino al muretto facendo le spallucce a tono innocente. « Io? Nulla…»
Poi indica il terreno. « Ma meglio che stai attenta a dove metti i piedi, come dire: è un campo minato, potresti anche attivare un fuoco d'artificio e se ti prendesse? » Domanda con lieve preoccupazione anche se sotto sotto se ne fa beffe.
Lisa non ci casca, ha compreso il cosa lui abbia fatto e non se la sente di reagire perché qualcosa in quel ragazzo la ferma tuttavia per la rabbia esclama. « Sei un bastardo! Come hai potuto farmi un tiro simile!? Perché manca Ran, e Conan,?!
Perchè ma
ncava Sonoko in piazza!? »
Lui non l'ascolta molto ma risponde avvicinandosi un po'. « Ah, non preoccuparti, stanno bene: Conan è impegnato a seguire Jii, Sonoko e Ran sono bloccati a Gunma senza auto e biglietti per le terme…
Lory e Ryan beh, pres
umo ti stiano aspettando!
E tutto per una tua presunta idea, i complimenti puoi farmeli più tardi, ojou-sama.
Ah Alan èimpegnato a stare fuori con Aoko ad un concerto. »
La ragazza con un tonfo al cuore domanda a tono acuto.« Tu cosa hai fatto!?»
Fa un passo ma si ferma non appena vede un filo. «
Mi metti contro gli amici adesso?! »
Lui soghigna un po' indicandola per poi alzare le mani al vento. « Eh, già, un piano perfetto, ci ho messo poche ore ma il risultato non mi dispiace!»
« Tu… tu hai inviato quel falso biglietto a mio nome?!»
«
Mi pare ovvio, strano che non lo hai capito, eppure sei sveglia beh probabilmente pensavi che io mai avrei potuto farti uno scherzo simile! »
« E perché mi hai
umiliata solo per quello schiaffo!? Avevi detto che non l'avresti fatto! E perché hai preso di mira le mie amiche!?» « Quanto devo spiegarti... non ci arrivi?!
L'umiliazione pubblica non è nulla in confronto alla paura che le tue amiche ti rivalutino! Dovevo farti qualcosa di più intimo! »
Lisa con le lacrime agli occhi si mette le mani in faccia. «Stronzo! Adesso potrebbero pensare che è stato uno scherzo da parte mia.! »
Lui alla vista di quelle lacrime ne soffre. Chiude gli occhi e continua restando a tono da arrogante. « Eh già, ma in questo ti arrangi! » - Scusami, ma proprio non dovevi dirmi quella frase oggi. -
Lisa sempre a voce acuta domanda con il cuore tradito.« Dopo settimane mi pugnali così!?
Perché? solo
perché ti ho detto che non ti amo!? »
Lui gesticola con furia esclamando. « Solo?!
Una spia mi ha detto cosa vuoi da me, ma dico che pensi che sia il tuo bambolotto?! No cara, ti ho sempre rispettata, amata, voluta bene, ma tu ora esageri! Hai esagerato oggi, hai esagerato sempre! E ora questa è la mia risposta! Mai mi sono spinto a c
iò!»
Lei domanda con disperazione. « E tu credi davvero che non ti ami!? »
Il mago sbotta acidamente mentre si sente in perdita, una sensazione che colpisce il suo cuore e ne crea vibbrazioni negative. « Ah perché adesso lo neghi?!
Sappi una cosa Elison, ti ho sempre detto che chi è mio nemico non ha vita facile! Tu hai scelto: hai deciso di rompere ogni legame con me, e adesso dato che tu a me spezzi il cuore, io ti rovino co
n le tue stesse mani! Hai la sfortuna che so fare le voci che voglio e anche travestirmi… mai avere un mago come nemico! »
«
Maledetto! Mi spaventi!»
Lui strizza gli occhi pensando. - Ancora un po', andrà tutto bene… - « Vuoi salvarti?! Trasferisciti perché Seya e Kid non ci stanno più assieme!
Vuoi me: Kaito, muoviti a parlare ora, se no nemici per sempre!»

Lei urla a voce tremante. « QUESTA È UNA MINACCIA! MI FAI PAURA! »
« Quante volte per te mi sono sottomesso eh!? Ti ricordi quel giorno quando eravamo con le due bombe al cinema di beika?!
Ricordi il giorno della mia
dichiarazione il tredici marzo che in questo tempo corrisponde al ventiquattro febbraio?!
Ricordi come ti ho chiesto perdono sempre!?
Beh, ora basta!
Non ne posso davvero più! Mi lasci ma mi desideri, se proprio mi lasci smettila anche di guardarmi!
Non siamo più nemmeno amici, non posso essere amico di una che amo;
tu dirai non è vero, invece ti amo ancora, e non avrei mai voluto arrivare a ciò, ma quando ho sco… capito il tuo piano, mi sono riscattato!
Chi pensi di essere per giocare così con il mio cuore eh!?
Non ti basta nulla, sempre a sospettare, sempre a chiederti se sono sincero o meno, ed ora non mi credi!
Ma tu che diavolo ne sai del mio cuore, che e sai tu dei miei sentimenti per la gente!
Solo perché sei em
patica non ti permetto di concludere cose non vere!
Come puoi dirmi che ti odio quando ti amo!?
Come puoi offendermi quando per te rischio la vita!
Come puoi lasciarmi dopo la tremenda pazienza a sopportare i tuoi problemi psicologici; perché li hai e molti!
Cara io non sono un bambino, non mi faccio sottomettere da nessuno, nemmeno da te! Se lo faccio è per amore, se lo faccio è perché so che avrò la felicità, ma se tu speri che io mi inginocchi
a te per avere il tuo perdono per poi sentirmi dire di no perché non ci credi, ti sbagli! Non mi piegherò mai a te se tu continui a farmi del male!
Non lo sai che per te sto malissimo, ma non vedi cosa faccio come tratto la gente, se vuoi da me qualcosa, ripigliati e smettila di farmi tutto ciò!
Pare quasi che abbia ucciso chissà chi, invece ti ho solo omesso una verità, ti ho solo dato distacco ma mica ti ho toccato eh, mai ti ho messo le mani addosso, nemmeno in Seya!
E tuttora non mi azzardo a farlo per paura… non si toccano le ragazze lo so bene, ma se tu fossi un ragazzo ti menerei all' istante, per questo ho agito così!
E l'ho detto più di una volta, i ragazzi sono pericolosi, mi hai visto con Akira cosa ho fatto, che vuoi fare tu a me fisicamente che non sai nemmeno difenderti se uno ti prende le mani!
Non è che con il prestigio a me ferisci carina, certo sei lesiva, una volta mi hai fatto male, ma perché me lo meritavo, stavo per tagliarti le vene, anzi l'avevo fatto… ma quello è il passato!
Sei brava a rubare, ed è un bene che non ti abbia messo contro la polizia, perché volevo, ma poi mi sono calmato ascoltando Jii, Mio Dio Seya, quasi vorrei tradirti, ma ti amo ancora… in parole semplici.

Non ti azzardare mai più a farmi così arrabbiare!
Guarda ora come tremi, hai paura di me!?
Sai io quanto temo te!? Molto, ti temo più di Ran, solo perché sono innamorato!
Quindi, te lo dico ora o mai più: cosa vuoi fare!?
Torni con me, o mi cerco un altra che mi meriti e mi dia qualcosa di positivo e non solo la tua sporca negatività che mi corrode?
Siamo sinceri, io ne ho di ragazze dolci e carine e anche molto più belle di te che accetterebbero tutto da me, ma se tu non mi vuoi è inutile che ci stia male, quindi hai tutta la notte per rifletterci! E non puoi scapparmi, ho isolato la strada, ho isolato te da tutti i tuoi amici, sei letteralmente fuori dal mondo, nelle mie mani!»
Lisa deglutisce guardando attorno a sé notando come manchi la gente del vicinato. - Che cosa ha fatto?
Come ha fatto? Ed io ci sono cascata, ma del resto come potevo prevederlo? - « E questo che agisce è Kaito o Kid? »
Lui si indica. « Sono solo io! Sai quante volte mi sono personificato nel ladro e tu non mi hai accettato?! Eh beh, ora sono solo me stesso quello che nascondo a molti, ma a te no, perché ora te lo meriti, avrò le mie colpe sì certo, ma mi sembra di averti già chiesto scusa e tu stupidamente mi hai detto “ Non ti credo” per poi avere da me la frase che aspetti…
Sogna razza d'illusa!
Nemmeno mia madre ha avuto tale coraggio con mio padre! »

Lisa con le lacrime agli occhi trema tutta a quelle parole dette con assoluta fermezza, sfogo e malignità. «
O-ok… ho capito, m-mi dispiace se ti ho fatto arrabbiare… »
« Non ti credo! »
« È la verità!»
« Mph…
come è non essere creduti?! »
« Ma anche di questo sei arrabbiato?!
« Certo che lo sono! Aspetto da te una frase...»
« Aspetta questo è sleale, e come sai che io volevo una cosa?! »
« perché abbiamo una bambina che parla troppo...»
«
Abbiamo? A chi ti riferisci? »


Lory e Ryan restano in strada ad aspettare e mormorano.
« Ma dove è Lisa?! Doveva venire qui no? Siamo da venti minuti che l'aspettiamo! » Spiega Lory un po' seccata.
« Mmh… senti andiamo, il concerto sta per finire. » Quindi Ryan prende Lory, la porta in macchina e inizia a guidare pensando. - Che scherzo di pessimo gusto! -

Ran e Sonoko bloccate a
Gunma leggono un cartello. « Ran, qui dice che queste terme sono chiuse da due anni! »
Ran prende il cellulare per chiamare Lisa ma nessuno risponde quindi dice. «
Lisa è irreperibile, e noi siamo bloccati qui, che facciamo? »
Sonoko si guarda attorno. «
Siamo in mezzo alle montagne, dobbiamo andare in città! »
Ran annuisce prendendola per mano.
« Sì, ma io ho paura, tu? »
« Anche io, anche se Lisa deve darci una spiegazione per questo scherzo...»
« Come minimo, proprio di notte poi...»


Kaito resta con in mano il cellulare di
Lisa spiegando. « Tutti ti stanno chiamando e non risponderai ki ki ki...»
Lisa non smette di piangere che urla. «
FAMMI TORNARE A CASA!! »
« Eh no, devi ben riflettere, e poi sì ti farò tornare a casa keh keh. »
Lisa si alza, fa qualche passo e subito cade in una buca facendosi male mentre
Kaito avvisa. « Te l'ho detto sei in un campo minato, e una di queste trappole è pure mortale, quindi stai ferma qui no? »
«
Perché mi fai questo!? »
«
Perché hai superato il limite. »
Lisa continua a piangere pentendosi di tutto avendo una paura atroce verso
Kaito restando bloccata non riuscendo a reagire come farebbe in Seya. - Qualcuno mi salvi, ho paura… Seya aiutami… mi spiace ma io non vado contro lui, fa paura… Ho esagerato? Assai… -
« Devo andare a casa, mia madre ha bisogno di me! »
« Non preoccuparti, tua madre sta dormendo, sai per non preoccuparla l'ho addormentata, come vedi ho pensato a tutto nei minimi dettagli, tutto per te, dovresti ringraziarmi no? »
« FAMMI
USCIRE DA QUI! »urla lei rialzandosi.
« No… resterai là anche tutta la notte… se vuoi puoi dormici, io non mi muovo da qui! »
Lisa prende il suo cellulare ma nota che c'è un problema. « Come non c'è campo? »
Kaito fa un sorriso a denti dicendo. «
Scusa dovevo dirtelo che queste trappole hanno la caratteristica di essere delle calamite, non sia mai che tu usi il cellulare. »
« Hai pensato proprio a tutto! Ma non pensi di aver scordato qualcosa? »
Kaito la guarda straito.
- Non posso aver scordato nulla, che stia mentendo? Mio Dio quanto amo quello sguardo battagliero, la bacerei adesso ma non posso… devo resistere. - « Dici? E cosa avrei dimenticato? » Domanda facendo finta di non essere affascinato da lei.
Lisa prende la spilla per chiamare Sana. «
Questa! »
Kaito resta senza parole. -
Oh no, non ci ho proprio pensato… e adesso? Dovrò farle male, e mi dispiace. -
Prende una pistola e spara un aggancio che tocca con violenza la mano del
la ragazza facendole perdere quella spilla mentre Kaito cammina evitando le trappole per poi prenderla e metterla in tasca. « Scusami, hai ragione, ma scema a te a dirmelo, amo il tuo orgoglio certe volte, ti porta a sfidarmi e cercare di vincermi! »
« Mi hai fatto male! » sbraita lei tenendosi la mano colpita con l'altra mano.
Lui fa le spalluce guardandola con falsa dolcezza. «Le mie più sentite scuse, non bado molto ai nemici »
«SMETTILA!! » urla lei mettendosi le mani alle orecchie. - Fa paura, non ho mai visto Kaito così con me… che cosa vuole farmi?!
Sono diventata la sua bambola nel suo gioco di trappole…
Solo ora capisco che intendeva dire “ non hai idea di che significa essere il mio giocattolo “ Come ho potuto sottovalutarlo, non ho mai temuto Kaito non fino a questo punto, ma ora sono terrorizzata e se mi violentasse?-

intanto lui vedendo come Lisa si tormenti spiega. «Non ti violento, sta calma, non sono così disperato sessualmente,puoi dormire tranquilla. »
E torna alla postazione precedente e la ragazza sbraita. « Io non dormo in una fossa! » - Ma come sa che cosa penso?! Pero' posso sempre saltare, il cielo non pare che abbia trappole, basterebbe che spico un salto e forse posso scappare.-
lui esclama. « E allora farai la notte in bianco… Ah e se ti scappa la voglia di saltare sappi che sopra di noi ci sono cavi elettrici… io ho gli oggetti in gomma, ma tu no vero? »
Lei resta impietrita. - Come sa che voglio saltare, ma che cosa c'è mi legge nel pensiero o solo prevede le mie mosse? Sono così prevedibile?! - « E con questo, non credo che morirò no? »
« Ah se vuoi prenderti le scariche elettriche a pelle nuda, fai pure, ma sappi che io non ti salverei, quindi forse nemmeno ti salveresti, dubito che tu sia una kamikaze vero? »
« Ma perché mi fai tutto questo!?
È s
leale, io non credevo che mi facessi una cosa simile, non ho l'occorrente
« Così scopri che significa sfidarmi, e comunque Seya dovevi comprenderlo che come te avrei reagito… te lo ricordi il giorno in cui hai fatto di tutto per tenermi allo scuro del
tuo piano?
La mia mente era già per questa ribalta, ma poi ti sei fatta perdonare, quindi non ho fatto nulla, ma ora è diverso… anche se ti aiuto mi neghi, e nonostante ciò mi stai ancora dietro quindi ho deciso di mettere le carte in tavola e di tentare
quest'approccio, non vuoi la gentilezza, passiamo alla paura, e lo sei, hai terrore di ciò che ti posso fare, ma io sono un gentiluomo, in parte ovvio, perché mica sono Kid, sono solo Kaito uno assai dispettoso.»


Sana intanto va a casa di Akito a sfogarsi come il suo solito e spiega a lei che Seya la sta solo prendendo in giro.
« Seya è una bugiarda, non ci vuole dare i computer! »
« Non possiamo farci nulla. » Spiega Akito rassegnato all' euforia di Sana, lo sa che quando lei si arrabbia è un vulcano in eruzione e nulla la fermerà.
Sana si muove su e giù per la stanza di Akito sbraitando.
« Non solo ci tiene il pc, ma pure non mi aiuta co la ricerca della mia sorella! Sta temporeggiando, per me a quei due non importa nulla della mia situazione, ma tutto cambierà una volta che inizierò a spaventarli con le informazioni che ho! »
Spiega a tono sottile che
ad Akito fa un po' rabbrividire. - Ecco ed ora chi la rinsana? -

Koiji continua a cercare Lisa senza successo quindi torna a casa sua e spera in bene che non sia sola con
Kaito, mentre Saori dorme tranquilla nel suo letto abbracciando il suo pelushe comprato precedentemente da Kaito.

Kaito resta seduto su uno scalino dell' agenzia di Goro e aspetta che Lisa rifletta mentre lui tenta di non mostrarsi troppo sentimentale anche se gli dispiace di essere arrivato a tale punto.

Arrivano le tre di note e Lisa sdraiata a terra dentro una buca poco profonda tenta di dormire ma non ci riesce perché piange tutto il tempo e comincia a riflettere per poi dopo un ora tirare un foglio che finisce ai piedi del ragazzo mentre lei urla. « IO VOLEVO SOLO QUESTO KAITO...»
Il mago
mentre gioca con il cellulare vede a terra qualcosa.
prende il foglio incartocciato per poi leggere il contenuto che si tratta di un contratto dove lui avrebbe dovuto rispettare regole di fedeltà e sincerità nei confronti di Lisa e così viceversa. « Certo… quindi volevi che io diventassi succube di te? »
La ragazza ammette con voce strozzata. «
Volevo solo che così tu ed io non avessimo più problemi...»
Kaito si alza per poi entrare nella buca. «
Credi che a me piaccia avere problemi con te? La verità è che sei tu che non ti fidi di me, ma anche io non mi fido del tutto di te. »
«Per Alan? » Domanda nascondendo il viso, la cosa ultima che vuole è che lui incroci il sguardo di lei.
« Esatto, hai fatto moltissimi sbagli e la prima aver dato ad Aoko il ciondolo…
ma l'avrai capito che quel incantesimo d'amore non ha effetto su me e te perché io amo solo te, per Aoko è confutato che è solo una profonda amicizia. »
« Anche per Alan è solo amicizia, pero'...avevi detto che era meglio non esserci mai visti. »
« Stupida, quando mi arrabbio dico cose che non penso, la smetti di piangere, lo so forse ho esagerato, ma ti amo davvero. »
« Lo so, ma… io non voglio che mi rifai soffrire per altre! »
« Eh, perché non me lo hai detto giorni fa? »

«volevo che tu capissi di amarmi così tanto che avresti fatto qualunque cosa per me. »
« Ma come ti ho detto io sono imprevedibile… volevo solo farti capire che con me mia giovane ladra non si scherza, come tu sei capace di farmi paura, anche io lo so fare a te, volevo darti una lezione prima di avere da te qualcosa. »
« Io ti ho dato la risposta ed è quel foglio, se poi non vuoi allora ti prego di non essermi nemico ma conoscente… »
« Conoscente? » mormora avvicinandosi al suo viso bisbigliando. « Avermi come conoscente non ha significato per me, esistono solo due stati per te: ragazza o nemica… il resto non m'interessa. »
Lisa si morde le labbra interiore per poi
avvicinarsi a lui. « Ma perché metti, ragazza, dopo ciò? Mi rivuoi? »
«
E tu vuoi ciò che mi chiedi? »
« Non fare il furbo la domanda l'ho fat
ta io! »
«
La prima domanda era la mia, cosa vuoi ragazza o nemica? »
« è come dire vuoi la
felicità o l'incubo?
Non so cosa scegliere, perché ci tengo a quel foglio. »
Kaito lo legge a voce. «
Prima regola sincerità assoluta furti, amiche, situazioni, pensieri » e commenta. « Non posso negarla perché con la mia bugia ti ho fatto piangere, quindi accetto! »
Detto ciò mette una X con la penna sulla opzione e così fa per altre regole spiegando il perché le accetta, eccetto l'ultima. « Regola cinque non infatuarti di altre. » e commenta. « Dire questo è come costringere i miei sentimenti all' essere automatici, mi spiace ma questa regola non posso accettarla perché sono umano, la gente potrà piacermi come non, e non puoi comandare i miei sentimenti verso altri. Posso essere cauto come nella regola tre, ma non posso non provare emozioni per altri. »
Lisa abbassa lo sguardo comprendendo il ragionamento del ragaz
zo quindi annuisce. « Hai ragione, ma il resto lo accetti vero? »
Kaito fa un sorriso dolce per poi domandare stando a un filo dalle sue labbra.
« Quindi me lo dici o aspetti fino al sorgere del sole, manca solo un ora alle cinque di mattina? »
Lisa capendo da quello sguardo di lui così profondo e dolce, domanda andando contro ogni sua aspettativa.
« Vuoi tornare il mio promesso sposo stando dentro queste regole che hai accettato e che alla prima trasgressione io e te ci lasceremo senza possibilità di appello? »
Il mago la prende per mano con dolcezza per poi darne un bacio.
« Accetto, ma mai più farai una cosa simile ok? »
« Allora anche tu mai più devi prepararmi trappole simili. »
Il mago torna sorridente come non mai e ci scherza su.
« Ma così sai che non sono ai tuoi ordini eh eh. »
Lisa
si rialza mentre Kaito dice. « Aspetta tolgo via un po' di trappole. »
La maga quindi aspetta che Kaito faccia azionare a distanza ogni trappola per poi toglierle e infine prende Lisa per mano chiedendo. «
Sai, io ho fame, andiamo a mangiare qualcosa? »
Lisa annuisce tenendolo saldamente per mano mentre si sente tornare felice tuttavia un pensiero la
incupisce. « Senti tutti i tuoi fan ora mi prendono in giro in versione Seya… perché mi hai rovinata anche là? »
Kaito risponde con le mani sulla testa mentre guarda il cielo un po' schiarito.« Per depistare l'organizzazione, se si sa che Kid tratta male Seya darà l'illusione che io e te non abbiamo legami e quindi sei sempre più fuori dalle mie faccende, chiaro?
L'ho studiato per questo scopo altrimenti avrei potutto anche presentarmi e rifiutarti, ma se lo avessi fatto avrebbero visto in tv la nostra confidenza ed io non potevo rischiare, quindi non mi sono presentato , pero' ammetto che è stata anche la mia vendetta per come mi hai umiliato difronte alle mie ammiratrici. Beh, alla fine Kid e Seya sono immagini che importa se stanno assieme o no , giusto? » Domanda con semplicità mentre la ragazza entra in un pub notturno con la musica a palla; purtroppo non conosce posti serali aperti, quindi Kaito rassegnato per quanto Lisa conosca posti poco consoni la prende per mano e suggerisca. « Ti porto in un luogo aperto tutta la notte. »
Lisa resta stranita perché pensa che non ci saranno luoghi raffinati aperti fino quell' ora
mattiniera tuttavia si ricrede non appena vede un ristorante e di certo ora avrebbe preteso una cena lussuosa e ciò al mago lascia indifferente anche perché è il suo scopo.
Si siedono ad un tavolo e ordinano qualcosa mentre
Lisa borbotta. « Kaito, qui costa tantissimo, lo hai fatto apposta a portarmi qui? »
« Mmh… no, datoche posso permettermelo. Ah, senti torno a convivere con te? »
« Meglio di no… voglio trovarmi un lavoro, non posso sempre farti pagare tutto! »

« Figurati se sei tu posso, comunque tra poco c'è uno dei miei furti, e poi si va a S.tail, non posso farti lavorare, lasceresti tutto subito. »
« Se lavoro la mamma mi proibirebbe di andarci. »
« E questo è male, io non conosco Sara e non posso avere il suo quadernirno…
Ascolta facciamo che per ora vi aiuto io, e poi a settembre o quando torniamo, ti faccio lavorare? »

« Gia peccato che tu a Sara piaci...»
« Ma se non mi conosce »
« TI ha visto in Tv, mmh…
Sara è molto bella più di Rina ed è con una lealtà è cuore angelico. »
« Come se a me interessasse eh...»
« Mh
m, in effetti tu sei un demonio… comunque, hai già un posto per me? »
«
Demonio? No, dai sono solo un po' dispettoso, comunque sì scema… ci sto lavorando da settimane, ma c'è un posto per te, per ora non ti dico in cosa devi solo dirmi cosa ne pensi della musica, ballo, recitazione. »
« beh, io amo cantare anche se non sono brava. »
« Sei brava, la pietra del talento ti ha dato quella bravura cioè hai orecc
iho musicale, poi? »
« Amo il ballo, ma non ho ritmo. »
« Mmh, forse, e recitazione? »
« Da sempre sono negata...»
« Quindi la musica è il tuo forte dopo il disegno e il prestigio. »
« Gia. »

Arrivano i piatti e i due si mettono a mangiare dei piatti prelibati che lasciano i due altamente soddisfatti.
« Puah, che delizia, mai ho mangiato così bene tu? »
« il minimo dopo i prezzi salati. »

Lisa guarda l'orario.
« Sono le sei, che ne dici torniamo a casa? »
Il mago riflette per poi dire. «
A casa mia ci sono Koiji e Saori, ma non vorrei che ci disturbassero. »
« Non puoi lasciarli mica soli no? »
« Vero, Saori è capace di chiamare la polizia solo perché la lascio sola, quella bambina è tremenda, non sta ferma un attimo ed è una pazzoide se non ha ciò che vuole mi ric...ehm mi convince in un certo modo assieme a suo fratello…
No guarda non so da chi hanno preso, ma sono originali. »


Lisa va al balcone.
«Ma dei loro genitori non si sa nulla? »
Kaito mentre prende il portafoglio e conta mentalmente i soldi dice. «
Jii sta cercando ma non c'è quel cognome non esiste in nessun database, ho chiesto a Nakamori spacciandomi per sua figlia se no non mi darebbe informazioni, sai c'è l'ha con me perché ho lasciato Aoko sola, credo che ci sperasse che io ci stessi assieme, come metà scuola. »
Lisa un po' sbuffa per poi dire. «
Scusa tanto eh se sono comparsa nella tua vita! »
« Comunque Saori e Koiji non me la raccontano giusta, sospetto seriamente che siano nostri figli...»

« Non dire assurdità, se fosse ci riconoscerebbero no? »
« Non credo, parlando con loro ho scoperto che Saori e Koiji non sanno il nome dei loro genitori perché i due si chiamano sotto falsi nomi… dimmi te se è normale! »
« Decisamente no… ma avranno foto no? »
« No, l'unica è quel pendolo che porta Saori, ma i loro genitori hanno il viso nascosto da un capellino, quasi come se celassero la loro identità! »
« Mmh, e non s
i sa le abitudini? »
« Beh, quello i genitori pare che non siano riusciti a nasconderlo, secondo Saori suo padre ha una paura pazza per i pesci, come me, è arrogante, come me, e ama essere desiderato come me… insomma più lei parla di suo padre più parla del mio stesso carattere! »
« E di sua madre? »
« Koiji mi parla sempre di lei, dice che è una psicopatica, assai fragile, ha paura del pubblico, ma ama essere al centro dell' attenzione, ha fatto la cantante, la pittrice, ed ora è prestrigiatrice assieme a suo marito… »
« Wow, che cariera particolare! »
« ma più Koij parla di lei più
pare che sia tu! »
« Frena io non canto! »

«
Oltre questo anche l'allergia di quella donna è identica alla tua! Lisa, non può esistere tale coincidenza! »
« Non penserai seriamente che siano tuoi figli?! »
« Nostri baka! Prima non ci credevo sai, mi dicevo che era finita, ma non pensavo che grazie a una parola di Saori mi sarei riscattato… »
« La trappola? »

«
Esatto, se lei non avesse detto ciò che ho saputo forse avrei iniziato a uscire con altre perché era da tempo che ci riflettevo anche a costo di lasciarti sola, ma Saori ha ribaltato la situazione. »
« D'accordo ma io non penso che siano nostri figli. »
«Lo spero, non ho voglia di accudirmi due ragazzini simili, se fossero loro mi chiedo come sia stato possibile! A nove anni erano migliori, invece ora sono lasciati troppo in libertà, senza regole, non parliamo di Saori che vive in una campana di vetro, ma che è anche lei con una doppia personalità, spudorata a te Lisa!
Poi brama a sconfingermi nonostante faccia la carina, è una furbetta, l'ho capito da poco, prima mi aveva ben ingannato con la sua aria da tonta, un po' come tu inganni la gente che ti crede stupida. »
« Eh, eh, ma io lo sono…
S
enti è inutile dirci chi siano i loro genitori, ormai sono nella tua casa e non puoi togliergli, cerca di fare ricerche magari trovi qualcosa. »
« Ma non esistono altri con la nomina mia lo capisci! O ci hanno mentito o non esistono in questo tempo! Se facciamo il confronto del DNA potremo avere la certezza su chi siano! »
« E se lo fossimo, mettiamo che siano nostri figli come ci comporteremo? »
« Mmh… come minimo rieducarli insegnarli un po' di cose, ma solo se fossero loro! »
« Pero' come si fa se loro rimangono qui bloccati? »
« Prima o poi torneranno a casa, non so quando, e non ho idea di quanto tempo impieghi il circuito spazio temporale a dare la presenza nel futuro che loro non ci sono più… e non credo nemmeno che Akako ci aiuterebbe perché non è lei l'artefice dell' incantesimo..»
« Chiaro, ma forse dobbiamo solo aspettare, ma se loro rimanessero al furto come farai? Come farai con la scuola, non hanno identità no? »
« A fortuna mancano tre mesi all' inizio della scuola e dovrò mandare Saori alla scuola elementari sotto falsa età perché è troppo bambina, non me la sento di portarla in una classe maggiore al suo cervello, è assai bassa,
le ama investigare quindi se riesco la porto con i detective Boys, almeno me la sveglia Conan.
Per Koiji finisce alla prima superiore motivo assomiglia ad un sedicenne e quindicenne, inoltre è molto intelligente, sarebbe rallentato alle medie.
Il problema è che lui è appiccatissimo a sua sorella, la protegge, fa finta di detestarla ma l'ama moltissimo e non vuole che pianga, ma non posso mandarlo alle elementari sarebbe assurdo, sospetto e nessun bambino potrebbe accettarlo, forse solo Conan, ma nemmeno quello perché Koiji gli ha dato guerra...»
« Come tu con Shinichi...»
« Io uso la testa non mi faccio un nemico come lui perché se Shinichi volesse potrebbe tradirmi anche se le prove che mi smascherano le ho io, le ho rubate ad Agasa mentre Ai non c'era e lui dormiva… Jii non sa ciò, ma ho lasciato dentro il fascicolo il mio stemma in Kid cos
ì Conan capirà chi è stato; e con questo sono salvo.»
« Tu sei un calcolatore, hai mai pensato di fare l'imprenditore? »
«
Nah, io farò il prestigiatore e sarò con la nomina del mago del milenio! »
« sì, ok…
che si fa se questi due ragazzi sono qui mini Kid e Seya? »
« Non credo che loro mettano il costume sapendo che non possono in quanto ci siamo noi, e di certo non g
li rivelerò nemmeno che sono Kid, sospetto che sappiano chi siamo ma che ce lo nascondino, altrimenti Koiji non saprebbe ogni mia debolezza e così Saori, mi fa gli occhioni dolcissimi come posso dirgli di no se ti assomiglia fin troppo certe volte. »
Lisa distoglie lo sguardo.
« Io non sono così piccina. »
Pagano il conto ed escono dal locale per poi andare a casa della ragazza usufruendo della finestra aperta e qualche corda lasciata da lei in precedenza..
Kaito entra in camera e vede che è tutto molto in disordine quindi presuppone che lei abbia trascurato il suo ordine per frustrazione un po' come anche lui ha fatto nella sua stanza.
Si mette vicino al letto e comincia a metterlo in ordine per poi dire.
« Stavi male senza me vero? »
« Assai… beh, ora facciamo un gioco. »
« A quest'ora? »
domanda asserendo una lieve risata.
La ragazza prende le sue cose per poi dire. «
Chiudi gli occhi e poi quando te lo dico li apri ok?»
Il mago fa come gli viene detto quindi dopo una folata di vento
Lisa le dice di riaprirli e ci vede Seya con il suo completino e lui resta arrossito che domanda. « Ma che?! »
La ragazza si avvicina con un sorriso malizioso per poi farlo indietreggiare verso il letto mentre non capisce ce intenzioni abbia. «
L-Lisa? Ma che hai?! »
La ragazza lo spinge verso il letto per poi dire. «
Quasi un mese, mi permetti di avere una nottata con te? »
Il ragazzo s'imbarazza restando ad occhioni sgrananti. -
Oh cavolo certo che devo essergli proprio mancato, pero' non è un po' presto?
Non so…- la ferma mentre lei tenta di baciarlo. « No, Seya, no… rivoglio la mia Lisa ora! »
« ma… perché?! »
« Non voglio andare al
rapporto intimo dopo appena essere tornato con te,
Lisa fa un viso carucciato per poi mettersi di lato. «
Ok, notte. »
Kaito un po' sentitosi scemo la chiude in un abbraccio toccandola e lei corrisponde per poi coccolarlo un po'.
« Scusa non volevo darti fastidio, ti amo, posso almeno baciarti? »
Il ragazzo
sogghigna un po' dicendo. « Devi, non aspetto altro da tutta a serata. »
« E perché non mi baci tu? »
« perché io starò sotto il tuo contratto, ma con la conseguenza che devi tu baciarmi e appicicarti eh eh. »

« Ahahah, sei incoreggibile. »
Il mago le sussurra prima di baciarla.
« Ti amo mia piccola ladra, »
La ragazza con quel bacio ritorna spensierata e così lui e intanto mentre sono attaccati di corpo n un tenero abbraccio ricercato da un po' di tempo, una lieve luce si fa vedere per poi scomparire completamente in loro trasformando il ciondolo di Lisa che stà nella tasca di kaito in
una pietra comune.

La mattina presto Kaito si sveglia tenendo tra le braccia Lisa e decide di alzarsi per poi darle un dolce risveglio al profumo di petali di rosa e la ragazza vedendo sul copriletto dei petali guarda in avanti e trova Kaito che le porge una rosa viola. « Piccola mia, sei stupenda quando dormi. »
Lei resta arrossita e domanda.
« Ma tu da quando mi fai tali sorprese?
Il mago fa le
spallucce dicendo con adulazione. « Beh, alla fine quel contratto non è come se fossimo già sposati? »
«beh, sì… ma di solito no fa
i tutto ciò. »
« Uff, se non ti piace non lo faccio più! » Spiega un po' con il broncio anche se si vede che scherza.
Lisa inizia a ridere di gusto per poi dare a lui un bacio.
« Grazie sei stato dolcissimo, mi hai reso felice!
»

La notizia di Kid che ha dato buca a Seya si fa largo in ogni città e la stampa non parla d'altro rappresentando proprio le foto di Seya in lacrime inginocchiata sul palco.
Kaito compra il giornale e Lisa fa una smorfia dicendo. «
Complimenti eh… adesso sono lo zimbello di Beika! »
Lui
sogghigna dicendo. « Ah, si beh, vedrai che ti migliorerò ben altro... »
Lei non capisce ce intenda ma annuisce. «
Non riesco a capire ma ok. »
Kaito arriva a casa sua, apre la porta e trova Koiji dormire con uno straccio sul pavimento.
« Ma che ci fa là a terra? »
Domanda lui mentre Lisa lo va a svegliare.
« Koiji, che ci fai qui? »
Il ragazzo aprendo gli occhi vede il volto di
Lisa e confondendo con quello più adulto di sua madre dice. « Mamma, meno male papà non ti ha fatto nulla, avevo così paura per te! »
Lisa resta di stucco che domanda. -
Ma allora i sospetti di Kaito sono veri? -« Ehi, stai bene, io non sono tua mamma. »
Koiji si risveglia e arrossisce digrignando i denti per l'errore. «
Ah, scusa sognavo la mamma… eh eh. » - Maledizione spero non abbia capito. -
Kaito socchiude gli occhi per poi prendere Lisa e portarlo lontano da Koiji, inutile dire che è geloso. « Ah senti Lisa io ora devo lavorare, ma alle 14.00 sono libero, esci con me? »
La ragazza a quel appuntamento domanda. «
Non mi darai buca come ieri vero? »
Il mago borbotta. «
Ieri dovevo vendicarmi, oggi sei la mia donna quindi, no non ti darò buca, e poi voglio portarti in un luogo che ti piacerà allora posso? »
« Sì! »

Intanto Ran e Sonoko giungono a Casa e Ran incallita con Lisa va a casa sua ma non la trova quindi opziona per la casa di -aito, ci arriva e la vede assieme a kaito quindi urla. «
LISA COME TI SEI PERMESSA DI PRENDERE IN GIRO ME È SONOKO EH!? » domanda frantumando la porta con un pugno!
La ragazza arrossisce dalla vergogna pensando. -
Cosa dico, io non sono stata… - « Io non volevo...»
« PERCHÉ CI HAI FATTO UN TIRO SIMILE, NOI NON TI ABBIAMO FATTO NULLA! HO CAMMINATO PER LE MONTAGNE CON SONOKO CON LA PAURA DEI FANTASMI! »
« Vedi, io avevo un catalogo e non ho letto… ti prego scusami. » Dice con tono mortificato facendo un inchino.
«Mmh… parlane con Sonoko è assai arrabbiata. » Spiega Ran un po' calmatosi dato che l'altra le pare sincera.
Kaito capendo di aver esagerato prende Ran in disparte e spi
ega. « Senti menami quanto vuoi ma quella chiamata l'ho fatta, io volevo fare piangere Lisa, quindi fammi pure male. » Spiega con occhi strizzati pensando. - E speriamo non sia troppo violenta… -
Ran resta sconcertata. «
Tu cosa hai fatto!? Come hai potuto!? Lo dicevo che c'era qualcosa di strano, ma io non credevo che fosse un tuo piano! »
« Beh, ho fatto pace con Lisa ora. »
« Non me ne frega un ficco secco con chi hai fatto pace!
» Spiega per poi prendere un respiro e correre lasciandolo spaventato per poi trovarsi già a schienata a terra metre resta quasi con il fiato bloccato e intanto Ran lo guarda dall' alto in basso dicendo « Non ti azzardare mai più a spacciarti per una mia amica!
Poverina cosa volevi che io e Sonoko la odiassimo, pessimo, non vali un cavolo! Non farmi incavolare che sono furiosa con te! »

Ran torna da Lisa e l'abbraccia. «
Scusami tesora, non pensavo che Kaito avesse fatto tutto, inventerò una scusa per farti scusare da Sonoko, ma se Kaito riprova a spacciarti per te, io gli spezzo i polsi! »
Lisa resta senza parole per il coraggio di Kaito che va da lui e domanda una volta che Ran se ne è andata. « ehm, come è il pavimento? »
Il mago ritorna a respirare per poi tossire.« Mi ha fatto avere uno shock anafilatico, non respiravo più! »
Lisa si abbassa al suo livello con volto preoccupato. « Ran è violenta se si tocca chi vuole bene, evidenemtnete non voleva farti ciò, non se ne sarà accorta. »
« Almeno tu non sei stata toccata, mi rissoleva questo. » Spiega pensando. - Ho avuto paura di non respirare più. -
Lisa lo abbraccia forte facendo arrossire leggermente il moro mentre lei sussurra a voce dolce.
« Pero' grazie per esserti presa una tua responsabilità….» Lo guarda negli occhi profondamente per poi dargli un bacio e dire. « Grazie per esserti dimostrato un uomo. »
Il mago resta rosso mentre vede in Lisa la gratitudine che lo lascia senza fiato pensando. -
Quanto è splendente, ah ora posso darglielo. -
Si mette le mani in tasca e prende il ciondolo pero' non appena lo
guarda nota il cambiamento.
Lisa resta a bocca aperta. «
Non sarà mica il mio ciondolo spero...»
Kaito annuisce anche lui a bocca aperta. « Già...»
Lisa urla. «
ma è un sasso ora?»
Kaito riflette. -
Forse è per l'umiliazione? Ma che è successo?-
Lisa chiama urgentemente Akako che sta tranquillamente dormendo tuttavia sentendo il cellulare borbotta. «
Pronto chi vuole morire di prima mattina? »
Lisa esclama dal telefono con
agitazione. « Akako è successa una catastroe, la pietra dei sentimenti è diventaa un sasso senza colore, che significa?! »

Akako si sveglia di colpo. « Che hai detto?! Che colore aveva prima?! »
La ragazza spiega.
« Era oro e bianco»
Kaito poi aggiunge « Era tutto bianco. »
Akako mentre sfoglia un libro domanda.
« Avete passato qualcosa? »
Lisa spiega. «
Ho dato il ciondolo ad Aoko cioè gliel'ho imprestato, poi kaito ha scelto me e io lui, alla fine pero' per un motivo l'ho lasciato e il ciondolo è ritornato a me tramite la decisione di Kaito, alla fine io glil'ho ridato e lui l'ha tenuto fino ad ora… »
Akako domanda. «
Quando vi siete lasciati avete pianto sopra il ciondolo? »
Lisa ci pensa su. «
Beh, è probabile che una delle mie lacrime lo abbia sfiorato, ma non so se per Kaito...»
Kaito ammette. «
Sì è accaduto...»
Akako spiega. «
Lisa ti ricordi che un giorno ti ho detto che il bianco è l'ultimo stadio dell' amore? »
« Non era oro? »
« No, Oro significa che siete em
patici e vi amate, ma il bianco è più profondo… non da la emaptia crea proprio gli stessi sintomi di pensieri, è difficile spiegarlo. »
« E perché ora è diventato, anzi si è
pietrificato senza colori?! »
« Qui dice che se accade significa che quella pietra ha perso ogni potere, riversandosi su altri oggetti o esseri viventi, non spiega altro. »
« Ma che significa, io come trovo queste gemme senza il ciondolo!? »
« Dovete trovare l'oggetto a cui è riversata tale potere, in parole semplici potrebbe essere anche una maglia.
»
Kaito domanda. « E come possiamo capirlo? »
« basta vedere se è bianco come il ciondolo! »

kaito guarda i suoi oggetti ma non trova nulla di bi
anco e così anche Lisa. « Qui non c'è nulla di bianco! »
« Allora forse è in voi, avete notato una luce che ne so, in un momento in cui vi siete
riappacificati? »
Lisa e kaito ci riflettono su per poi dire. «
Sì… quando ci siamo baciati, ho notato uno strano bagliore, ma era buio. » Spiega Kaito.
« Allora deve essersi fuso con voi...»
« ma che significa che non sapremo trovare più quelle gemme? »

« Al contrario avete tutte le capacità di quel ciondolo, basta che le scopriate, beh, non so come avete fatto, ma avete praticamente superato il test del ciondolo. »
« Ma scusa questo ciondolo è strano, non abbiamo capito come funziona! »
« Ma strano, dovreste avere un innata psiccata capacità di capirvi e sapere cosa vi frulla in testa. »
« Accadeva per caso, non ci siamo nemmeno soffermati! »
« Eh beh, ora fatelo perché se no potreste perdene il controllo, solo non fatevi scoprire… »
« Maledizione prima eravamo sensitivi, e adesso che siamo diventati?! »
« Magici? »
« Ma io non voglio! Ci manca che mi vedano strabica! »
« beh, fai come me, mantieni il segreto e via, nessuno sospett
a che ho dei poteri, come per Emily… non so che dirti Lisa, avete superato il foglio della leggenda, ora buona scoperta! Ciao! »

Lisa si mette le mani sulla testa pensando. - Non ci capisco più nulla, e adesso come faremo? -
Kaito sospira rassegnato per poi mettere una mano sulla spalla di Lisa.
« Dai inutile pensarci, ce ne preoccupiamo quando accadrà»
« Non hai paura? »
« Nah, per me è divertente, alla fine mica lo cerchiamo noi, accade e basta, un po' come tutti gli eventi che ci capitano addosso, quindi prendila come gioco e non pensarci. »
« Non so se sei menefreghista o spensierato. »
« Più ci pensi più ci starai male, vivitela che t'importa se quel ciondolo è sparito, tanto con o senza siamo comunque speciali. »


Koiji e Saori vanno in cucina dove trovano già qualcosa da mangiare quindi si mettono a tavola e fanno colazione parlando tra loro mentre arrivano Lisa e Kaito che terminano di preparare per loro il pasto anche se
toccano poco cibo perché Lisa non lo dà a vedere ma è in angoscia e così Kaito che nonostante ci provi a vedere tutto positivo ha mille dubbi ma tenta di restare a poker face facendo commenti e battute divertenti per rallegrare il posto riuscendo a coinvolgere i due ragazzi.
Saori guarda l'orario. «
Ah, sono in ritardo, scusa devo andare Kaito! »
Il ragazzo domanda ad occhi chiusi.
« E dove vai? »
« Ho trovato una nuova amica si chiama Ayumi, è dolce, mi ha portato a investigare, sono nella sua squadra assieme ad altri, sai Kaito io da grande voglio essere una detective. »
Kaito per poco si soffoca e tossisce. «
D-Detective!? »
« Sì, come Conan, così mi sposerà e avremo una famiglia di detective! »
Lisa con una gocciolina in testa. «
Intendi edogawa? »
« No, quello ci assomiglia ma non mi attrae, io voglio il mio Conan Kudo, aww, dovreste vederlo ha gli occhi viola, sono stupendi, come fanno le mie compagne a dire che Koiji è più bello, non ci capiscono nulla !»
Koiji ribatte.
« Sei tu che non vedi quanto sono figo, e poi quello si veste da damerino, tsk...»
« Anche papà ha quegli abiti eppure piace a molte! »
« papà non è un detective, e poi che ha di bello mai capirò! Io sono meglio di lui, come di Conan! »

« Tu non vali nulla a loro confronto!! Ora vado ciao! » E corre via lasciando i due maghi sconcertati.
Koiji invece guarda l'orario e dice.
« Oh no, poi la mia fan si incavola… beh, ora vado devo vedermi con una certa Alice! »
Lisa domanda. «
Alice e chi è? »
«
Una mia fan ovviamente, anche se il suo amico mi guarda malissimo, beh, non che m'importi, ciao! » e corre via.
Kaito termina il cibo per poi dire. «
Quei due si stanno ambientando, comunque ora ti porto in un posto che ami tanto. »
Lisa lo guarda con curiosità.«
Wow dove? »
Kaito la prende per mano «
Tropicolandia, è da un bel po' che non ci andiamo, ti va di tornarci? »
Lisa si ricorda di quel posto quindi annuisce.
« Sì, va bene. »
Quindi Kaito finalmente si sente carico di adrenalina, gasato nell' impresa, prende la mano di lei e domanda. « Posso tenerti per mano, o ti da fastidio? »
La ragazza rossissima b
orbotta. « Come vuoi...» - Da quando mi chiede le cose, si sta impegnando, pero' mi sta rendendo così felice…- Kkaito riflette su. - Voglio un qualcosa di unico ma che rispecchi Lisa… mmh, ma certo! Scommetto che lo apprezzerà. -
Vanno alla fermata del buss e ne aspettano uno e Lisa si domanda da quando prendono il buss quindi domanda. « IL tuo autista personale non può portarci? »
Lui con una mano in tasca specifica. «
voglio provare a usare dei mezzi pubblici, vuoi? »
lisa sorride assai stupita.
« Le tue ammiratrici ti assaliranno! »
« Fa niente, tanto tengo per mano solo te. »
Lisa sbatte le palpebre pensando.
- il snob Kuroba che prende il bus, questa è bella, pero' lo rende più simile a me e ciò mi piace tanto. - Arriva il bus ci entrano, ma è affollato quindi i due stanno ammassati nella folla mentre il veicolo cammina per le strade extraurbane.
Ad un certo punto sterza e Lisa
finisce addosso a kaito che la tiene chiedendo. « Stai bene? »
Lei chiude l'abbraccio tenendosi stretta a lui annuendo. « Sì, con te almeno non perdo l'equilibrio. »
Il mago un po' rosso guarda verso la finestra notando una macchina che riconosce per via del suo modello e pensa. -
Ma quella è l'auto di Gin e Vodka? -
Digrigna un po' i denti mentre Lisa domanda. « Che hai? »
« Ah, nulla , sono solo un po' stufo di stare in mezzo a questa folla...»
Lisa chiude un po' gli occhi pensando.
- A me va bene, posso avere un pretesto per averlo così stretto a me, mi mancava tantissimo il suo profumo, il suo corpo, la sua voce, i suoi occhi felici, mi mancava tanto. -
Il bus si ferma al capolinea quindi i due scendono stiracchiandosi un po' per poi camminare un po' sotto il sole mentre si tengono per mano.

[episodio incontro indesiderato ]

Intanto Conan
vede Saori parlare con Ayumi di tutto ciò che conosce ma lei non bada ad Ai e Conan che stanno dietro loro.
Ai è molto
inquieta infatti lei ha paura che verrà scoperta che tutto il suo piano vada in fumo per un fraintendimento pero' Conan capendo che ha qualcosa che non va gli consiglia di comportarsi sempre da bambina e che nessuno crederebbe mai che loro si siano ristretti, pero' lei mentre cammina riflette. - Shinichi, ci sono purtroppo tante cose che non sai; ci sono persone che non puoi permetterti di affrontarle da solo, se ci lasciassimo andare per un attimo non ci permetterebbero più di vivere in pace, e ormai credo di aver rovinato tutto… quel giorno alle due di notte, non avrei dovuto dire quelle cose a kaito, l'ho insospettito, adesso potrebbe aver capito che io sono contro di lui e Lisa, ma non so se loro sono Kid e Seya… sta di fatto che Conan, Ayumi, io voglio seriamente proteggerli, ma ho paura che tutto questo piano mi sia stato ritorto contro…
Ho fallito la missione, lo so, per questo mi
uccideranno
E così come nel mio sogno siamo in pericolo, sono qui, ci stanno aspettando, da qualche parte in questa città
. - Guarda davanti a sé e trova posteggiata la macchina di Gin: la porge.
Conan domanda a lei vedendola sconvolta. «
Che cosa hai perché fissi quella porge nera? » - Un momento porge nera?! Non può essere è l'auto che mi ha descritto Kaito tempo fa?! -
Osserva l'auto dicendo.
« È una porge 356A, la classica macchina di vecchi tempi »
Saori si mette davanti all' auto esclamando. « Wow, non ho mai visto una macchina simile, apparterà a un ricco signore! »
Conan
annuisce. « Beh, non è da tutti permettersela. »
Guarda Ai e nota come è paralizzata quindi chiede per farla parlare
« Non vedo il proprietario chissà chi è »
Tocca l'auto. « L'ho sempre vista in televisione o sulle riviste, non credevo che ci fosse ancora qualcuno che ne possedesse una »
Ai con la frangia che gli copre gli occhi asserisce.
« Gin ne possiede una identica a questa… »
Conan a sentire quel nome chiama Agasa dando le direttive su cosa fargli portare.
Saori lo ascolta e domanda. « Ma Conan che ti prende? Sembri diverso...»
Conan termina la chiamata e inventa. «
N-Nulla eh eh, sar meglio che raggiungi Ayumi non credi? »
« Mmh… sarà..» e intanto pensa. - Cosa sta facendo? Mi ricorda papà quando mi vuole fare una sorpresa… certo che questo Conan assomiglia molto a Koiji, pero' come mai quella bambina bionda è così inqueta?
C'è sotto qualcosa… -


Kaito e Lisa raggiungono Tropicolandia e stanno all' ingresso per decidere dove andare.
Il mago prende una mappa che ha da tempo e domanda. «
A che vuoi giocare? »
La ragazza guarda i giochi per poi dire.
« Montagne russe, andiamo qui, ci divertiremo! »
Kaito con una gocciolina in testa pensa. -
La solita spericolata… beh, non mi dispiace. -
La prende per mano e la porta verso la giostra. Si mettono uno a fianco all' altro mentre Kaito un po' la prende in giro per farla ridere e un po' ci riesce e questo risolleva il morale al mago.
La
giostra parte e loro un po' come tutti i giovani alzano le mani al vento divertendosi nelle discese urlando « AHAHA, PIÙ VELOCEE!!!»
Per Lisa quel brivido di velocità le fa scatenare una forte adrenalina al
cervello e tantissime risate, mentre Kaito certe volte se ne approfitta per tenerle la mano e lei così presa dalla velocità stringe quella di lui senza accorgersene.
Quando termina la giostra
Kaito le lascia la mano e continua a ridere. « Ahaha, ti sei divertita vero? »
« Tantissimo!!! Andiamo alle macchine scontro! » Si alza e trascina il ragazzo tenendolo per mano.
Tra un via e vai di giostre i due si divertono tra sfide e giochi finché non arriva
il momento che Lisa chiede una pausa. « Kaito andiamo a mangiare qualcosa? »
Il mago annuisce con un suo sorriso sincero. «
Sì, » La porta verso una locanda, si siedono ad un tavolo e leggono il menù. « Cosa vuoi da mangiare? »
« Dolci al cioccolato!! »
Kaito borbotta prendendola in giro.
« Sicura e la tua linea? »
Lei fa la linguaccia. «
Tanto mi amano per il carattere non per il corpo. »
Lui sospira per poi dire. «
Tu venderesti tutto per la cioccolata vero? »
« Eh certo, la cioccolata non ha rivali. »
Kaito un po' risentito gliela ruba. «
Ecco ora scegli me o la cioccolata? »
La ragazza socchiude gli occhi e fa apparire altra cioccolata.
« Tiella io ho la mia di scorta. »
Il ragazzo a bocca aperta scuote la testa pensando.
- Adesso si porta la cioccolata dietro, che buffa, ah, quanto è tenera!!
Nulla p
uò rovinarmi questa giornata!-
Riceve poi una chiamata da Conan e risponde. « Che c'è? Sono impegnato...»
Conan mentre è in macchina a seguire l'auto di Gin e Vodka spiega. «
Ascolta riesci arrivare per le 18.00 all' hotel Haido City? »

Kaito guarda l'orario. « Non saprei, io sono a Tropicolandia, e poi perché mai dovrei? »
« Perché loro saranno là, io ci sto andando con Ai. »

Intanto Saori sta dentro il bagagliaio della macchina di Agasa e sente un po' tutto dalla microspia che ha piazzato dentro l'auto gialla e pensa. - Questo Conan è molto più capace del mio amore, ma come mai insegue quella porge nera? E di che organizzazione parlano? -
Kaito alza la voce « Come con Ai, sei impazzito, io non ci vado se c'è quella, non dirmi che mi hai chiamato con lei davanti ti prego...»
« Non sono così sprovveduto, sono in un bagno a chiamarti, allora verrai? Io ci vado. » dice Conan.
« Per Pandora anche sì! Ok, Shinichi verrò! Ci vediamo la alle 18.00 »
Lisa domanda.« Devi compiere un furto? »
«No, ma siamo sulle tracce dell' organizzazione, Conan li ha trovati… Hotel Haido city alle 18.00, vuoi partecipare? »
« Strano non mi proteggi? »
« Sai com'è sei immischiata, e poi volevi che ti informassi,
in più non ti faresti mai scoprire come farebbe Conan, siamo ladri , quindi ci stai? »
domanda mentre pensa. - Anche se io voglio ancora una cosa da Lisa, e non m'importa se ci staremo tutto il pomeriggio… -

Lisa con un sorriso arrogante annuisce. « Ma sì andiamoci! »
Quindi
i due terminano di fare la pausa per poi andare ancora a giocare finché non vedono un posto che per loro è un ricordo davvero speciale, ed è proprio Kaito a dire. « Entriamo! »
La trascina all' entrata, paga la tratta ed entrano vedendosi in ogni forma poi arrivano al punto dove si vedono tantissime coppie di loro e là Kaito posando una mano su uno di quegli spieghi chiede. « Ricordi cosa ti dissi qui? »
Lisa annuisce pensando a cosa fare. «
Certo… ma perché ci siamo fermati? »
Lui si volta verso lei e indica il posto. « Volevi che questo fosse un posto pieno di ricordi, ti chiesi che ricordi volessi e tu mi hai risposto uno speciale, e infatti qui ti avevo fatto una promessa che tu hai mantenuto mentre io no...»
La ragazza un po'
resta presa a quel ricordo che si avvicina a lui. « Sì esatto. Qui mi hai fatto la tua proposta, ma non credo che me la rifarai giusto?»
Il ragazzo prende dalla tasca il suo anello e lo rimette al dito spiegando. « Tempo fa mi avevi detto che non ha senso portare un oggetto intrinsico d'amore se manca esso, allora anche io come te ho deciso di non portarlo più, non te ne eri accorta? »
Lisa più che vedere le dita di Kaito era sempre stata presa dagli occhi suoi. «
Eh, no di certo, non sono così disperata, certo se me ne fossi accorta avrei capito di più, mi avrebbe forse anche ferito nell orgoglio, fatto capire che davvero avrei esagerato, ma chi sono io per dirti qualcosa se anche io ltolgoo? » Spiega per poi prendere dalla tasca dentro un cofanetto bianco la fede.
Kaito domanda. «
E adesso li rimettiamo, non per mostrare che ho la ragazza ma perché benché non sia credente è come se fossi incatenato a te, alla fine un anello è un cerchio, è chiuso ed essa ha un significato. »
«
Beh, sarebbe un bene, da quando ho tolto l'anello i ragazzi con me non hanno freno ed io devo scappare sempre, ma tu?
Tu ami le tue fan; non dire di no che ti conosco. »

« Come ho già spiegato sono costretto a tenermi quelle ragazze per il mio lavoro, ma di certo non sono serio, con nessuna lo sono, solo con te, quindi puoi fidarti di me ancora una volta, non so più come dirtelo che mi serve conquistare popolarità come Kuroba, e non posso farci seriamente nulla se piaccio e attraggo le ragazze, è una cosa che devi sopportare se vuoi stare con me!»
« E se poi quelle mi sfidano, o meglio mi fanno venire i pallini di dubbi?»
« Credi più a loro o me, rispondi a questo
e ti risponderò! »
Lisa ci rimane a
riflettere. - Fidarmi, sì che mi fido dopo ciò che si è passato come posso negarglielo ma io sono così fragile e gelosissima, dovrei trovare un compromesso… - « Allora facciamo così, se esci con quelle io vengo con te!
Non sia mai che una di loro scatta per baciarti. »
Lui si mette una mano sul mento.
- Sempre meglio che vederla in pena, ma sì, sarà uno spasso almeno tengo la situazione sotto mano. -
« Quindi se tu esci con altri seguo te, ci stai? »
« Accordato! »
« Per cui la finiamo con la gelosia c
he ci distrugge? »
« Sì, pero' per il lavoro io mica posso seguirti e così tu in certi momenti. »

« Ah, sei una stalker, mi darai la privacy? Non preoccuparti a lavoro non ho tempo di parlare con nessuna eccetto Sissi ma sta facendo storie per non lavorare più con me, credo che voglia dimenticarmi, a me non dispiace anche se ci tenevo a lei. »
« Oh una intelligente! »
« Lo è, ha la sua personalità,
comprende quando può o no, non è come ichigo o Jasmine, gia quella ora mi detesta, va beh...»
« Ah sai Jasmine ti sta ancora dietro non lo ammette ma ti osserva sempre, una volta ti ha pedinato. »
« E che è una stalker?! Ah, che situazione… va beh, me ne occupo io, tu non fare nulla. »

« E chi si muove...»
Il ragazzo si avvicina a lei di viso guardandola profondamente mentre chiede « Tu ci stai bene con me, sìì sincera,sei felice, ti sto piacendo? »
La ragazza come sempre a quello sguardo un po' le sue pupille e pensieri si perdono mentre viene presa da forti emozioni di attrazione. «
Oh, certo che sono felice, sto passando un pomeriggio indimenticabile »
Il ragazzo con le mani sale verso le sue braccia arrivando alle spalle di lei. «
Sono felice, volevo anche dirti scusa per ieri e quella trappola, sai avevo paura che mi odiassi per come ieri ti ho trattata. »
La ragazza sbatte le palpebre
per poi zittirlo con un dito sulle labbra.. « Shh, sono io quella che deve scusarsi, ti ho fatto piangere, e qella tua sfurata mi è servita; come posso odiarti io sono masochista ci sto con chi mi fa paura in senso positivo, e poi eri così figo ieri!»
« Tu eri fragilissima, mi è dispiaciuto molto, comunque ti fidi di me ancora vero?
«
Non saprei, TU hai molte pecche… Ho testato tutte le volte che siamo tornati assieme dopo qualche settimana ci provavi con qualcuna senza rendertene conto. »
« È vero, ma mettiamo che io seriamente faccia ciò che hai scritto qui, saresti felice? »
« Certo… ma… non
so se durerà...»
« Sei Akako per dirlo? »
« No...»

« E allora non dirlo! Non sai cosa so fare e non, ti chiedo l'ultima possiblità, poi se la trasgredisco, ok saremo solo amici, non ti dirò più nulla, insomma saremo amici anche se non sarebbe così, non posso tenere amica chi amo, è utopia e doloroso… per questo gli ex non possono tornare amici se non quando amano altri… »
«
Senti, accettare ciò significa che tu non hai più liberta… Tu hai la testa da single... »
«
Non l'ho mai avuta… semplicemente non credevo che il scherzare, potesse ritorcersi contr di me… ma sono serio specie se faccio proposte...»
« Allora perché hai baciato lei, perché m tratti male senza motivo… »
Il mago ammette assai imbarazzato.
« perché sei inestimabile. Sono diretto se qualcosa mi piace o no la dico certo aspetto il momento adatto ma lo dico, ma per le amiche, ma quando sono innamorato non parlo e mostro i miei sentimenti… è faticoso dover mostrare le proprie debolezze a chi si ama. Non hai torto a dire che sono uno che a volte si scorda le cose e tratta le altre in modo particolare, ed illudo, ma non lo faccio apposta, è che diciamo mi sono approfittato della tua bontà, ma cavolo quando ti arrabbi tu sei terribile, quando pretendi mi fai proprio patire l'inferno e non co il dolore fisico ma con i sentimenti, colpe, sei forse peggio di Akako ed Emily, per questo ho voluto ridarti la stessa terapia d'urto. »
« Io non lo dico ma sopporto, accumulo, sono quattro mesi che accumulo, più volte mi sono detta se fosse giusto dirtelo o no, ma poi mi sono detta che sei grande, e che avere una ragazza o peggio una fidanzata ufficiale con tanto di proposta, è enormissima responsabilità! Non ti ho mai reputato un bambino, nemmeno nel lavoro, ma in amore lo sei, e non posso accettarlo! Tu non puoi venire un giorno qualunque e dirmi “ Sai lei mi piace ma amo te “ No fammi capire, ma cosa sono uno scherzo?! Come puoi amare me e dirmi che una ti piace, capisco mi assomiglia ma c'è il limite, non parliamo poi che ti sei messo a fare di nuovo come hai fatto con me e Aoko, a tenere due ragazze in una scarpa… e Sissi l'hai illusa… tu non puoi baciare una solo per constatare se ami o no… non hai dodici anni, ne hai diciotto, e benchè usi il poker face, tu non sei come Rossana, non sei come lei che si chiede cosa è l'amore, lo sai bene che sentimento è così come l'amicizia, quindi cosa vieni a raccontarmi che una ti piace!? Non venirmi a dire che è il ciondolo perché non lo è… sapevi che stando con Sissi io avrei rischiato la vita, ma chissà come mi salvi sempre, e tu ancora pensi di poter dire “ bacio na perché voglio capire se mi piace “ ma tu baci per gioco, dimmi la verità!
Io si ti avevo dato dei permessi ma cavolo… proprio dare un bacio al nostro quarto mese…. E poi venire a dirmi che era meglio se non mi conoscessi… la mia colpa è solo di non averti mostrato come sono bambina e pretenderosa, ho sempre avuto paura a dirtelo, non posso mica imprigionarti nel mio mondo, per questo ti ho lasciato,
e poi sei talmente arrogante che mi viene voglia di sotterarti, no seriamente, sarai furbo quanto vuoi ma non puoi scherzare con me, non te lo concedo, non sono aoko, nemmeno Rossana, se io scopro qualcosa ti faccio patire l'inferno,quindi se vuoi stare con me, sappi che hai solo una ragazza così, per questo ti ho lasciato perché potrevii non accettarlo! »
Lui rimane a rifletterci su per poi dire con un lieve sorriso a poker face. «Rifiutare l'unica che sa farmi vivere è come dire che rifiuto il colore… scusami ma preferisco stare con te che distruggere me stesso. » spiega con semplicità perché poi è verità e l'ha capito sempre anche se ci sta male, ama vivere di quei colori ma sopratutto di quei sentimenti ce Lisa riesce sempre a donargli tra le sue fantasia.
La maga resta un po' presa da quella similitudine per poi sorridere dicendo«
Tu sei un pazzo masochista lo sai? »
« Beh anche tu non scherzi. »
Lisa si mette a ridere leggermente per poi avanzare con la mano.
« Dovevamo chiarire anche questo qui vero? »
Il ragazzo
le prende uella mano le da un bacio . «Volevo sapere le tue motivazioni e confrontarle con le mie. »
Lei resta rossa e si perde a fissare il ragazzo non capendo più bene dove sia. « Io volevo solo che tucapissi cosa era stare senza me, se noi non ci fossimo visti forse avresti amato Aoko no? E io Alan quindi ho voluto portare quella situazione...»
« Non la ascolti Akako? Gli incantesimi d'amore su di me non hanno effetto, tralasciamo Emily, il suo era una possessione delle mie volontà non del mio amore… tu per Alan che hai provato?»
« Beh, Alan per me è solo un amico, mi piace ma non è amore è fratellanza, voglio bene a lui, vorrei che sia felice ma non con me ma con una che lo meriti e se è Aoko o altre non so, ma per lui non c'è gelosia, possesività, voglio solo la sua felicità anche se mi fa patire molti mali… e tu per Aoko? »
« Verità? Ho capito che non può esserci più l'amore, è carina, dolce ma non ha ciò che tu mi hai fatto capire che amo...un giorno mi hai detto che io cerco solo Seya… Cerco solo colei che mi faccia vivere di emozioni, e tu sei ciò, non ti sceglierei se non fossi così… anni fa era Aoko poi mostrandomi il tuo vero animo mi sono innamorato di te, e non parlo né di Seya e Lisa, parlo della tua forza di spirito, lealtà, coraggio, sono queste le piccole cose che fano di te ciò che sei, il resto è solo il contorno per abbellirti, ma posso affermarlo, io amo ciò che tu ami essere, una specie di eroina!»
Lisa chiude un po' gli occhi ridacchiando leggermente. «
Tu come ti definisci? »
Kaito resta un po' sorpreso di tale domanda; come può definirsi? Non lo sa.
«Non saprei, ho molti lati… in Kid gentil uomo, in Kaito play boy… tu? »
« Io? Mmh…
Kaito! »
« Eh?! »
« Kaito!! Tu sei solo tu, non c'è definizione, io ti amo perché sei tu, coraggioso, sai ammettere i tuoi sbagli, e sai creare tante magie solo per me! Sei Kaito! »

Il castano scoppia a ridere per poi indicarla.
« Semplificatrice ahahaha….» Spiega ridendo di cuore come poche volte lei sa fare.
Lisa poi torna seri
a e rivela« Per niente, io amo il tuo coraggio che si riversa nel bene e nel male… amo la tua arroganza, amo la tua magia, ecco, Amo te Kaito, né kid, solo te! »
Il mago continua a ridere per poi abbracciarla forte perché è troppo irresistibile mentre sorride arrossito.
Lisa domanda senza staccarsi.
« Quindi posso davvero credere che non trasgredirai a quel contratto? »
Il mago torna serio per poi dire con serietà.
«Promesso, farò attenzione! »
« La ragazza gli ruba il foglio per poi aggiungerci altri punti e dire. « Se sei serio questo diventa il certificato della nostra promessa, se sai a cosa vai in contro firmalo… se no lascia perdere. »
Kaito legge tutto quindi prende la penna e fa una firma più quella di
Kid dicendo. « Fatto hai tutte e due le firme, sia come studente, sia come ladro… » - Se almeno mi ridona la felicità non mi dispiace, alla fine devo smetterla di fare il bambino con Lisa, mi ha cambiato… -
Lisa quindi firma anche lei per poi ricopiare il foglio e dire.
« Io tengo la copia, e così anche tu, se trasgredisci una tra noi è finita! »
Il mago annuisc
e per poi metterle una mano sul viso e guardarla profondamente mentre le dona un lieve bacio a labbra tenendola con la mano libera per mano, intanto Lisa si approfondisce il tuo con dei morsi e lui non muove un dito perché non ne è attratto fisicamente è solo al settimo cielo di riavere un altro bacio da lei.
si staccano con un lieve giramento di testa, solo che i due non ci fanno tanto caso quindi si alzano per poi guardare l'orario. « Ehm, andiamo all' hotel ora principessa mia?»
Lisa un po' sospira.
« Ci teniamo in disparte vero, io non voglio finire di essere scoperta. »
Kaito dalla tasca raccoglie una
maschera facciale. « E chi ti dice che ci saranno Lisa e Kaito? »
Lisa un po' sorride. «
Ok, dovremmo prendere due e stordirli. »
Kaito prende una bomboletta e glielo passa.
« Ki, Ki, ki, e lo faremo… »
Lisa resta assai arrossita ma tenta di pensare alla loro missione quindi mentalmente s'immagina che accadr
à, in fondo a lei piace immaginare.
Kaito invece, non s'immagina solo spero che Conan non si cacci nei guai, lo conosce e sa che lui quando vuole qualcosa non guarda più nulla e diventa avventato.
« Senti quei due ragazzini dove saranno? »
Kaito suppone. « Saranno in città a giocare, non so…»
Lisa un po' si dispiace ma si ricrede non appena vede
Koiji in macchina e jii spiega in bisbiglio a Kaito. « Non riesco a togliermi di dosso quel ragazzino!»
Kaito guarda i
l ragazzo pensando con seccatura. - E ora come me ne sbarazzo?! -
Lisa do
manda. « Che bravo, sei stato bene con nonno Jii? »
Kaito borbotta. «
Ma non è suo nonno! » - Ma se fosse mio figlio si che lo sarebbe; una specie… -
Koiji esclama.
« Sì, nonnino è come sempre uno spasso , tenta di farmi dormire ma mai ci riuscirà! »
Koiji vedendo Lisa sorridente l'abbraccia dicendo. « Che bello sei tornata sorridente!! »
Kaito un po' s'ingelosisce e tira a sé Lisa. «
è mia ragazzino! » - Non so se è mio figlio ma non si sa mai! -
«
Eh? » Domanda Koiji non capendolo. « Ma che hai? »
« Togli le mani da Lisa ecco, chiaro!? »
« Ma non è come credi! .» sbuffa pensando. - Ma perché, io voglio solo le coccole da mamma… uffi…
« Tsk… »

Lisa arrossisce stando in silenzio pensando. -
Beh, almeno ha smesso di fare il freddo, chissà se durerà, ma sì, non credo che trasgredisca, ha proprio lui voluto… -
Koiji imbronciato conserte le mani. « Non capisci nulla come sempre scemo!»
Kaito non ci bada che torna a riflettere. - Spero che Conan non sia andato all' inseguimento di loro… -
Koiji
domanda « Avete fatto pace vero? »
Il ragazzo risponde.
« Sì ovvio...»
Poi domanda a Jii. « Quanto tempo impiegheremo per arrivare all' hotel? »
l'assistente spiega.
« Probabilmente per le 18 10 saremo là! »
Lisa domanda. «
Jii tieni a bada i lui? »
Koiji domanda. « Dove andate di bello? »
Kaito risponde. « Ad una festa ...»
L'altro urla urla. « Evviva torta!»
Kaito aggiunge freddamente. « Non sei invitato, è esclusiva...»
Koiji domanda. «
E perché è esclusiva? Sono comunque di buona famiglia quindi posso »
Lisa per proteggerl
o dice. « Senti, ti portiamo i dolci ma non puoi venire ok? »
Jii borbotta. «
Perché sono visto un nonno?»
Koiji risponde. «
Perchè lo sei nonnino, ed io ti voglio tanto bene!!»
Kaito sospira pensando. - Lui odia essere chiamato così, già sopporta Sana per mio ordine ma per lui? Meglio che dia una frase. - « Su jii non prendertela è piccolo, anche io ti chiamavo così da bimbo. »
Jii si calma brontolando.
« Lei è figlio del mio maestro è diverso signorino. »
Koiji esclama. « E dai, sono adorabilissimo, e poi mi vuoi bene no? »
Lisa a guardarl
o pensa. - Ne ha di faccia tosta, ma da chi ha preso poi? -
Kaito sospira pensando. - Ah, dovrò insegnarli un po' di cose, ma nemmeno io sono così giusto? -
Jii intanto che guida pensa. - È spudorato a Kaito… -

Conan intanto entra nella sala dove parla con Ai e lei ha molta paura di essere trovata pero' si rasserena ad aver saputo che Conan ha tolto tutte le prove e il Dna dal microfono installato sulla macchina di Gin, tuttavia riflette se davvero lui possa ucciderla.
Conan domanda «
Si può sapere che cosa ti è preso, cerca di non agitarti, e poi sei stata tu ad insistere per venire con me »
Ai rivela. «
Non è colpa mia… è l'effetto dell' incubo...»
Conan domanda. «
Quale incubo? »
Ai spiega con tristezza.
« Ho sognato che Gin mi veniva a prendere all' uscita da scuola e poi mi costringeva ad entrare in un veicolo buio, subito dopo lui ha colpito te, uno dopo l'altro venivano eliminati tutti, sempre con quella orribile pistola; sì...solo perché avevano avuto a che fare con me...» Spiega a voce un po' strozzata perché alla fine è davvero spaventata. Poi sorride a malincuore dicendo. « Forse sarebbe stato meglio se mi avessero eliminato subito, vi avrei evitato un sacco di brutti guai.»
Conan le mette i suoi occhiali.
« Sai cosa ti dico? Con questi occhiali sembri un' altra persona, non ti riconoscerà nessuno e devo ammettere che non ti stà affatto male »

Saori entra nel edificio e si nasconde per i tavoli. - Ai è strana dice cose di gente che ucciderà tutti, ma perché? E Conan pare che sappia qualcosa, eh eh, chissà che cosa nascondono, comunque deve essere lei la ragazza che lui ama; è proprio carina Ai, mi ricorda tanto me stessa a scuola, forse le parlerò, ha bisogno di un' amica!-

Lisa e Kaito arrivano all'
Hotel e Koiji insiste per andare con loro, ma Lisa e Kaito lo chiudono in auto e lui urla. « No!! Voglio venire a mangiare i dolci, fatemi uscire!! »
Lisa tenta di calmarlo ma non ci riesce quindi Kaito di soppiato lo addormenta dicendo a Lisa mentre chiude la portiera dell' auto.
« Non è normale è iperattivo! »
Lisa mormora « Ce ne occupiamo dopo. »
I due prendono un uomo una donna, con una scusa li conducono in bagno e li addormentano per poi legarli e svestirli, e Lisa guarda i vestiti della donna. «
Ma io non ho questa taglia!»
Kaito si veste e non ci bada che dice. « Dai non abbiamo altro… mettiti solo i tacchi se no sei troppo bassa, devi sembrare adulta. »
Lisa afferma. «
Sono alta 1, 67, dammi tempo per crescere! »
Prende i tacchi diventando alta come -
kaito. « No, ti prego non ci so camminare! »
Kaito la tiene per mano e Lisa fatica a camminarci e certe volte inciampa. «
Non so camminarci! »
Il mago sospira rassegnato per poi dire. «
Usa le scarpe di Seya, ma almeno che siano nere. »
Lisa si cambia le scarpe quindi cammina normalmente.
Aprono la porta del salone e là vedono tutti vestiti di nero e Lisa domanda.
« Che razza di festa è? Sono tutti in nero! E poi non mi piace, non ti sembra tetro, a me poi gira la testa a te?
Kaito legge su un manifesto.
« Un po' ma passerà comunque Che ti aspetti, uno dovrà morire no? Conan ne ha parlato che ci sarebbe stata un' esecuzione… prendiamo qualcosa per quel terremoto...» si sbriga a dire cercando di immischiarsi nella folla senza destare sospetti.
Lisa cerca il budino così con un contenitore mette tutto dentro, mentre
Kaito con ribrezzo prende le cose a base di pesce maledicendo Koiji per ciò che ama pensando. - Che schifo! Ma come fa a vederli io mai avrò un figlio così, lo faccio scioccare da neonato sui pesci! Non esiste che io debba prenderli… - e mette le cose dentro un piatto chiudendolo con un coperchio facendo una faccia disgustata.
Lisa s
i guarda attorno e osserva le persone dicendo a Kaito. « Ehi, ma questi sono personaggi famosi! Io non ci so parlare! »
Kaito si guarda attorno e nota Conan assieme ad Ai. - Che diavolo ci fa con quella spia… ah, alla fine è amica di Conan, è di me che non lo è… comunque ha ragione qui c'è genete famosa… forse forse riesco… - Prende per mano Lisa. « Vuoi un lavoro vero? »
Lisa domanda. «
Che vuoi fare?! »
«
Ed ora tu fai la signora che hai letto le identità, ti spacci per mia moglie, e poi vedo di mettere dentro il tuo nome, forse inizieresti ad avere un lavoro, così tua madre la smette di stressarti ok? »
« Ma sono imbranata. »
« Mmh… tu solo reggi il gioco! »

Kaito con una scusa s'introduce nel discorso degli altri e inizia a parlare modulando la voce cercando di prendere la loro simpatia con battute ironiche e Lisa un po' s'imbarazza chiedendosi perché debba essere così spinta con simili persone.
Kaito mentre parla si accorge dei giornalisti quindi fa finta di nulla sopratutto perché riconosce un politico ma non ci dà importanza, poi scontra un attimo lo sguardo con la signorina Crys Vynard e discosta lo sguardo senza capire il motivo mentre continua a parlare come se nulla fosse. - Ma che mi prende, non posso avere paura di persone che non so nemmeno chi sono… non ci capisco più nulla, e questo mal di testa è insopportabile...devo recitare, non ci perdo l'occasione per aiutare Lisa! -

Un annunciatore asserisce. « Benvenuti signori e signori, tra poco proietteremo le diapositive segrete che il grande regista Sakamaki, ha nascosto per tutta la vita, ora vi auguriamo buona visione. »
Conan borbotta infastidito perché pensa che possa il politico venire ucciso in quanto ha capito che è lui la vittima che l'organizzazione ha scelto. «
Oh no, una proiezione. »
Le luci vengono spente e Kaito si zittisce pensando. -
Maledizione… poco importa ho preso i numeri… - Prende per mano Lisa e la porta in mezzo stando sotto n grande lampadario.-
Lisa un
po'' trema. « Kaito io non ho pura del buio… pero, non credi che sia facile uccidere qualcuno al buio? »
Kaito si guarda attorno ad occhi assai attenti. -
Già ma come colpirebbe, troppa gente, non c'è modo no?-
La polizia cerca il politico che Conan pensa che sarà la vittima e così fanno anche lui e
Ai, mentre Saori gattona fuori dai tavoli curiosa di vedere le presentazioni quindi riesce a piazzarsi nelle prime file. - Wow, sembra di essere al cinema! -
K
aito sta fermo guardandosi attorno non capendo perché sia così nervoso.
Lisa vede da lontano un flash e così anche Conan se ne accorge.
Kaito e Lisa per paura si tolgono all' istante dalla traiettoria correndo per poi sentire un rumore di sparo molto acuto e silenzioso per poi finire in uno a vetri rotti.
Saori troppo presa ad osservare le diapositive non si accorge . - Oh hanno finito? -
Kaito e Lisa si immobilizzano guardando ai loro piedi qualcos
a di piccolo frantumato, lo prendono per poi pensare. - V-vetro?! -

Megure ordina di accendere le luci, mentre Conan trova un fazzoletto.
Non appena si aprono le luci Lisa e
Kaito restano impietriti a ciò che vedono che restano quasi sconvolti, mentre Saori curiosa va a vedere che è accaudto per poi urlare scioccata attirando l'attenzione dei due maghi che pensano. - Saori?!-
poi la gente si volta e vede cosa è accaduto quindi alcuni di loro
urlano per il corpo di un uomo sotto un lampadario trafitto dai suoi stessi cristalli.
Lisa tremante deglutisce con le lacrime agli occhi. «
N-Non ditemi che io...io… »
Kaito a questa storia prende il ciondolo e nota che
cnon è cambiato-Non ha energia, non sento nulla, magari sono tornato normale… pero' grigio pietra Non è nero, allora come?
Prima la nave, poi con ichigo… e stavolta io e Lisa ma come abbiamo fatto a scappare?
Questo di certo non è normale, possibile che siamo talmente criminalizzati da averlo previsto?
No, non è una coincidenza, lo sarebbe stato se uno di noi fosse rimasto là sotto, so solo che
è stato istintivo, ma questo mi da più conferme a ciò che penso…
Che mal di testa, è successo quando ho firmato quel contratto...mi sento strano,non ragiono nemmeno bene, ma non posso essermi di nuovo diviso, quindi che mi succede ora, forse è febbre? seriamente qualcuno tenta di eliminarci? No è assurdo, non può essere… mi rifiuto di crederci; va bene esistono le streghe ma entità no, non ci credo, non esiste… -
Va verso Lisa dicendo. « S-Stai bene? »
Conan vede i due e domanda senza riconoscerli.
« Ehi come avete fatto a non venire travolti, eravate vicini a quel uomo, prima vi ho visti! » - E se fossero loro gli artefici? -
Lisa e
Kaito restano ad occhi sbarrati. « C-Cosa, noi… noi … ma che stai a dire!? »
La polizia si fa avanti e in
izia a prendere le testimonianze di tutti compresi Lisa e Kaito che sotto falso nome iniziano a spiegare.
« Io guardavo le diapositive poi ecco, non so mi andava di muovermi è così mi sono allontanato dalla vittima, ma non potevo immaginare che sarebbe succsso ciò! » Spiega Kaito con tono ed espressività convincente usufruendo del suo poker face.
Lisa tremante sotto travestimento e falso nome piange un po' spiegando.
« Sì ero vicina alla vittima ma… ma… giuro che io non so che mi è preso, ho solo voluto muovermi, e se non lavessi fato io… io sarei rimasta coinvolta nell' incidente. » - Ho mal di testa… non passa ed aumenta sempre più devo prendermi un' aspirina. -
Megure tenta di calmarla.
« Si calmi signora, non la stiamo accusando, stiamo solo prendendo le testimonianze per capire cose è successo… »
Lisa annuisce tirando su con il naso per poi una volta lasciata andare, dirigersi verso Kaito abbracciandolo e lui corrisponde l'abbraccio pensando. -
Poverina, quanti omicidi assisterà… quanti shock avrà, è stata comunque forte, a non spiegare tutto, il problema è Saori, poverina… -
Saori non viene indagata perché si è messa a investigare sul caso alle spalle di Conan. - Dunque la vittima era sotto un lampadario pero' come ha fatto a cadere?
Non credo sia un incidente, devo trovare degli indizzi! -
Mentre Megure indaga e così anche Conan che scopre degli indizi sul caso
anticipando Saori.
K
aito apre la porta per andarsene ma viene sommerso dai giornalisti quindi richiude la porta. « Maledizione… siamo bloccati… »
Lisa domanda.
« E se aiutassimo Conan? Perfino Saori sta investigando anche se sola, ma se è una ladra perché fa la detective?»
« Saori? Io non la coinvolgo se proprio vuole investigare che lo faccia ma non avrà da me aiuti, e poi sta seguendo Conan di nascosto, è brava anche a nascondersi, usa il prestigio, ed essendo piccina come una bambina non viene nemmeno notata…»
« Non è che la stimi? »
« No, non mi va che sia maga, ladra e detective, ma le scelte sono sue, io non ne rispondo, per ora. »
«
Comunque Si sta confondendo con Conan, è Ai che ha uno strano sguardo… chissà che le prende...»
« Forse ha paura, sarebbe plausibile se scappa dall' organizzazione. »
« Potrebbe essere ma non c'è prova e dopo l'ultima dialogata con lei non posso che pensare che fa il doppio gioco… almeno nei nostri confronti perché per Conan pare seriamente amica. »
« Forse lo protegge...»
« Forse, o magari aspetta che lui rivela di noi, cosa impossibile dato che sa come rovino Shinichi se lo facesse…»
« Beh dai aiutiamo Conan, così torniamo a casa. »

Kaito indica il viso. «
Non possiamo, siamo travestiti, inoltre qui dovrebbe esserci uno che ha ucciso quel politico, lo sai no era programmato, non so che trucco ha usato ma io ho sentito chiaramente uno sparo, e lo hai visto quel flash!? »
« Certo… è l'unico modo per assicurarsi di chi c'è oltre la folla. »
« Quello ci ha fotografati mentre eravamo rivolti a verso il sipario, non si vedranno i volti, ma ha visto che noi due eravamo in mezzo, e lo stesso ci ha quasi preso...
»
« Ma come siamo riusciti a scamparla, io non ricordo..»
« Non so, e adesso non è il luogo adatto… dobbiamo aspettare qui buoni che la gente se ne vada...»

« Mmh...»

Conan intanto domanda a una donna che ha distribuito i fazzoletti di passargli i nomi di chi aveva i fazzoletti color viola, in poco tempo vede tutti i sospettati e deduce che tra loro ci sia
Pisco.
La polizia intanto decide di lasciare andare tutti, quindi Lisa e Kaito che erano in disparte tranquilli lontano dai sospetti vanno verso la porta d'ingresso, pero si fermano non appena Conan urla. «
Ai Dove sei?! Dobbiamo andarcene da qui! »
Saori per la confusione viene spinta contro Conan facendolo cadere. « Ahi. »
Guarda il viso di Conan senza occhiali. « Oh… sai che senza occhiali assomigli, anzi sei la coppia di mio padre da bambino? »
Lui si rialza e dice. «
Ma che stai dicendo! E poi che ci fai tu qui? »
« Ecco… sono stata invitata...»
S'invita con un po' di timidezza.
« E tu che ci fai ad un addio al celibato, sei troppo piccola, ma non ho tempo per te devo trovare Ai! »

Intanto Ai viene catturata da qualcuno e viene addormentata con un fazzoletto imbevuto di cloroformio in modo che non possa parlare e dire dove si trovi.

Lisa e Kaito si guardano attorno cercando Ai ma non la vedono quindi escono dalla sala mentre
Kaito viene bombardato dai giornalisti che chiedono dettagli e lui risponde « Lasciatemi stare, c'è la polizia per questo! »
Lisa titubante esclama. «
Io non so...»
Ma non parla più perché Kaito la trascina lontano da tutti per poi dirle. «
Togliti il travestimento, quella bambina forse è stata scoperta, oppure sta tendendo una trappola a Conan, ho paura per Saori...»
Lisa con un trucco magico torna se stessa e domanda.
« Saori sa cavarsela, comunque Dove credi che sia Ai? »
Kaito prende un cellulare.
« Tu lo sai che di Ai mai mi fiderò no?
Beh, quando l'ho vista alle due senza che se ne accorgesse le ho messo sul suo
giubbotto una microspia, davvero impossibile da vedere se non si sa di averla, e lei ha usato gli indumenti soliti quindi probabilmente la rintraccerò.
Ho salvato anche ogni sua conversazione ma non immagini quanto piange quella ragazza, aleno era così prima che ci lasciassimo perché poi di Ai non ci ho più messo l'orecchio.» Spiega lui con uno dei suoi sorrisi per poi vedere che stà dentro nell' edificio. « Si dirigono verso la cantina, andiamo!» ordina prendendola per mano.

Ai intanto riprende conoscenza in cantina e sente Conan chiamarla stando dentrola macchina di Agasa
con Saori che brontola. « Non voglio andare a casa, io voglio scoprire il colpevole...»
Poi parla con Agasa dicendo.
« Nonnino, lo sa che lei è la copia di Jii solo in versione più obesa, è così coccoloso! »
Agasa con una gocciolina in testa sta zitto pensando
. - Obeso?! Ma come si permette… una fortuna che è una bambina avrà otto anni. -

Ai un po' stordita spiega che l'hanno rapita e che probabilmente “ Pisco “ è rimasto bloccato dalla polizia poi ammette. « Ascoltami molto bene Shinichi devo dirti una cosa importante..» Inizia a spiegare i dettagli del farmaco che hanno ingerito spiegando che significa morte.
Conan le ordina di
dirglielo quando sarà salva ma lei non ci crede infatti esclama. « La verità è che io...la verità è che non avrò più la possibilità di parlare con te, questa è l'ultima volta. »
intanto Saori dice ad Agasa senza badare a Conan. « Lo sa che io conosco uno scienziato pazzo che se ne nventa di tutti i colori? Papà mi dice sempre che è un genio incompreso ma che è utile, questo scienziato crea tante cose per me e mio fratello! Lei ne ha mai sentito parlare eh? »
Agasa risponde un po' in
difetto. « Non ho idea di chi sia, certo ci sono inventori ma solo io creo oggetti simili, beh, ad esempio un mio cliente mi chiede favori e mi paga assai quindi glieli faccio anche se io amo portare il sorriso alla gente con le mie invenzioni e non inventare oggetti in stile spionaggio o scassinatore. »

Conan domanda
ad Ai « Ma perchè? »
Ai esplica.
« Non ci arrivi da solo?! Mi hanno rintracciata, rapita anche se ho l'aspetto di una bambina e questo dovrebbe dirti molto sulla loro abilità, se anche riuscissi ad uscire di qui non ci metterebbero più di due paia di giorni ritrovarmi ormai non ho più scampo capisci?
E se questo dovesse succedere, sta pur certo che per mantenere il loro segreto non si farebbero scrupoli a far fuori il dottor Agasa e tutti quelli che hanno avuto
qualsiasi rapporto con me.»
Va al pc e decide di passare a Conan tutti i dati sul farmaco.
Ai spiega che c'è un cammino ma che non può passarci perché la fessura è troppo larga, quindi Conan domanda se c'è il Paikale, lei lo cerca, lo trov
a e lui gli ordina di berlo e nel frattempo lei grazie alle deduzioni di Conan trova la password del computer e inizia a salvare i dati del farmaco.
La porta si apre mentre Ai inizia a sentirsi male urlando,
stramazzata dal dolore sudando freddo per poi lentamente trasformarsi in una donna adulta di diciott'anni.

Lisa e kaito entrati
nella cantina vedono al posto di Ai una donna ma la riconoscono borbottando. « Ma questa è la sua forma originale? »
Kaito va sul computer. « Cosa è questo?! Lisa desta questa pazza, io salvo tutto...» Spiega mettendo una usb, ma si accorge di un telefonino...« Oh no, è per rintracciarci?! »
Lisa desta Sherry dicendo. «
Svegliati….»
Conan intanto chiama Megure per fermare Gin
e Vodka e Saori dopo la chiamata gli ruba il paplion dicendo. « Wow!! che bello, cosa è? Cambia la voce, evviva lo voglio anche io così posso diventare brava a modulare le voci come la mia famiglia!! »
Conan tenta di riprenderselo. «
Dammelo, non giocarci! »
«
E perché no, e poi che te ne fai? Lo sai che avevi la voce di Shinichi? »
«
Ah… cosa?! » - Oi ma questa cosa è una detective!? Quante diavolo di domande fa? È un treno, devo depistarla. -
Si mette a ridere. «
ahahaha, io cosa, non so nemmeno chi sia! »
« Come fai a non conoscerlo, è un detective bravissimo, soprannominato holmes del secolo, papà ci è stretto amico come la mamma per sua moglie, e io per il loro figlio, aww, mi manca tanto! » spiega arrossendo mentre fantastica.
Conan a sentirla resta incredulo. -
Ma che sta a dire?! Io con un bimbo, e poi manco sono sposato, evidentemente parla di altri, non di me, anche se mi dà fastidio, sono io Holmes del secolo!
Voglio tornare adulto solo per riprendermi quel titolo…
Ah, non ho tempo per questo, devo salvare Ai.
- « Ah, certo… capisco… »

Lisa e Kaito prendono la ragazza che domanda. « Oh no, come mai siete qui voi? »
Kaito le mette un dito sulle labbra. «
shh, a tempo debito, che è successo? »
Shiho si morde le labbra riflettendo. -
e ora che cosa dico? Mi ha visto nel mio vero aspetto… ma non c'è tempo verranno qui, e il minimo è… - « Lasciatemi qui, e scappate, tra poco mi uccideranno. »
Lisa lascia la mano a Shiho per poi avvicinarsi alla porta e se
ntire dei passi. « Sta arrivando qualcuno… »
Kaito riflette all' istante ed ordina a Shiho di salire per il caminetto e lei domanda.
« E voi? Vi ammazzeranno se vi vedono! »
Lui risponde con
ovvietà. « Se ci vedranno… ora vai! »
Kaito si guarda attorno e si mette in un punto cieco per poi
mimetizzarsi assieme a Lisa con il muro e bisbgliano. « Spero non sospettino che siamo qui! »
« Come ci avviciniamo? »
« Non possiamo, al massimo posso sperare che tocchino il pc a mani nude, ma non credo che siano così stolti...»

La porta si apre, i due maghi tacciono e i due dell' organizzazione entrano.
Vodka va verso destra a controllare passando senza rendersene conto di fianco a Lisa e Kaito che stanno nascosti con il fiato trattenuto anche se hanno il cuore in gola.
Gin invece cammina in mezzo alla stanza con le mani in tasca e Vodka che è tornato indietro asserisce
« Ehi è inutile Pisco qui dentro non c'è. Ci aveva dato appuntamento dopo renta minuti ma non l'abiamo più sentito; abbiamo seguito il segnale del trasmettitore che ci ha condotti qui, ma c'è solo il computer e Pisco… ehi ma qui c'è una usb!»
Kaito sbianca di colpo pensando.
- Oh no, no, no, come ho fatto a scordarmi tutto, e se capissero… meno male che la usb ha solo dati antichi sui dati dei miei furti… spero non risalgano a me.-
Gin si volta
una volta essere stato vicino al cammino. Guarda la US B pensando che quella sia di Sharry e spiega. « La furba è stata qui per volere le informazioni sul suo stesso farmaco! Deve essere qui, il pc non è caldo, ciò significa che è stat aperto da poco…
Vodka domanda. «
Sarà scappata dal caminetto non credi? »
Gin se la ride dicendo. «Andiamo a darle il benvenuto. »
I due se ne vanno dalla stanza mentre Shiho percorre il cammino sentendo gr
azie al trasmettitore che Conan è andato a dire chi è il colpevole dell' omicidio.
Lisa e Kaito una volta al sicuro si scoprono e iniziano a parlare.
« Kaito in quella Usb cosa c'era? »
« Fortunatamente nulla di compromettente, ma non l'hanno presa, evidentemente hanno pensato che non avesse nulla… comunque Sharry è davvero in pericolo, credevo fingesse fosse un bleff, ma qualcuno la vuole morta...»
« Ma come la salviamo? Se ci mostriamo finiamo nel loro mirino...»
« E questi sono dell' organizzazione nemica di Conan…
vediamo cosa si dicono, così sapremo molto... »
« Mmh,
spero che e si salvi... »

Sherry raggiunge il tetto str
emata con il fiatone sentendosi molto debole.
Uno sparo giunge colpendola alla schiena
facendole schizzare un po' di sangue che tocca il terreno bagnato
Lei si volta impallidita
e Gin con in mano la pistola fumante proferisce. « Mi sei mancata moltissimo piccola Sherry… Sai ci speravo che ci dessi informazioni su quei ladri ma ci hai detto che non sono quei studenti quindi non ci servi più anche perché Henry sta portando avanti i nostri progetti…
Guarda che meraviglia, che scenario suggestivo lacrime del cielo che cadono dall' oscurità.
Gli occhali e quella tuta che indossi per celare la tua identità sono poco adatti alla tua morte mia dolce Sharry.

Invece questo posto remoto e metropolitano direi che è perfetto… non trovi anche tu mia amata?»
La donna domanda. «
Perché… sì è vero: loro non sono Kuroba e Elison, ma non pensavo che poi mi avreste tradito… come hai fatto a trovarmi? »
Gin spiega. «
In verità non potrei toccarti, ma non m'interessa… ti ho serrata per farti ragionare, sei scappata, mi hai talmente deluso che lamore per te si è trasformato in desiderio di morte… quindi ignoro gli ordini superiori; posso sempre dire che ti hanno uccisa altri.
Vuoi sapere come ti ho trovato? I tuoi capelli
ramati. Poco prim di andarmene da lì ho individuato una ciocca dei tuoi capelli vcino al caminetto.
Non so se in quella cantina ti ci abbia trascinata Pisco o ti sei nascosta lì di tua iniziativa ma alla fine poco importa perché io ti ho sentita, respiravi
affannosamente e tremavi mentre il tuo profumo minebriava, pero' non eri sola… c'era un' altro profumo forte dolce, diverso dal tuo, m sono guardato in giro ma nessuno c'era quindi ho dedotto che fosse scappata; è impossibile che uno non si faccia vedere nella stanza, dovrebbe essere un mago molto in gamba, ma dubito fortemente che quei due ladri possano aiutarti, inoltre non volevo perdermi la tua morte per mano mia, quindi ho voluto raggiungerti sul tetto; Avrei potuto farti fuori subito in quella canna fumaria impolverata di cenere, ma ho pensato che ti meritassi una morte molto più eclatante. »
Sherry con ironia dice.
« Ma tu guarda che gentile, sei sempre il solito, aspetti le vittime al freddo, grazie per avermi aspettata. »
Gin domanda. «
Senti Sherry visto che puoi muovere ancora le labbra, mi vuoi spiegare come sei scappata dall' organizzazione e il perché Vermouth tanto ti protegge? »
Shiho non risponde se non con. « Chiediglielo, io non tradisco l'organizzazione… mi vuoi fuori, complimenti se ti scoprissero passeresti guai! Ho i miei motivi se sono riuscita a scappare e non te li dirò mai, senza rancore ma tra noi è finita da tempo, dopo che hai sparato a mia sorella non ti ho più perdonato! TI avevo detto di non sfiorarla se no ti avrei lasciato, ed ora basta!
Uccidimi ma tutte le informazioni che ho finiranno perse per sempre, nessuno sa nulla, è tutto nella mia testa! S
e vuoi fare il passo di sfidare tutti prego uccidimi!»
Vodka domanda. «
Capo ma è sincera? »
Gin spara cinque colpi alla ragazza solo per ferirla. «
Sherry, a me non importa nulla dell' organizzazione, io eseguo gli ordini certo ma per te mia cara c'è un' eccezione, sei la mia ex e come tale vai eliminata, dici che non hai tradito noi, hai ben tradito me!
Non vuoi parlare, poco importa abbiamo comunque molti dei nostri che potrebbero iniziare a fare qualcosa, ma nessuno muove un dito perché ci sei tu, e nonostante ci hai tradito, Vermouth ha dato ordine di non sfiorarti, ma come posso eseguirlo quando sei qui davanti a me?
»

Conan scopre da Agasa che Ai è sul tetto perché Kaito e Lisa lo hanno avvisato quindi lui si mette a correre di fretta sperando di salvarla
e Saori lo rincorre chiedendo. «Ma perché corri, che hai scoperto? »
Conan urla.
« La smetti di seguirmi, stanne fuori! »
« Io non posso, non voglio che ti accada qualcosa, siamo amici! »
« Razza di stupida lo comprendi che è pericoloso! »
« So
no una maga, so nascondermi! »
« E tu credi che basti, potresti ve
nire ferita, ma ci pensi a te!? »
« Papà mi ha insegnato che bisogna aiutare chi ne ha bisogno !
Non so cosa vuoi fare ma ti aiuterò perché siamo amici! »
« Sei cocciuta, smettila di seguirmi, non siamo amici, siamo conoscenti, io non ti conosco! »

Saori ci resta male e urla.
« IO NON TI ASCOLTO, SONO UNA CHE PORTA IL BENE A TUTTI QUINDI TI AIUTERÒ! »
« Sei una sconsiderata! Non serve fare l'eroina , tu non sei immischiata »
« STA ZITTO!! IO SONO BUONA! »
« Mi ricordi
Lisa, pure lei parla come te…. Siete identiche! » - E perfino Ran lo farebbe, solo che lei so meglio tenerla al sicuro, Saori no, è ribelle… ma perché si impunta su di me, non posso piacergli, mi dovrebbe vedere un bambino… io non le capisco le ragazze… -
Conan raggiunge il terrazzo e vede da lontano Sharry ferita mentre le viene puntata la pistola da Gin, quindi lui dice a Saori. « Ascolta, tu vai in cerca di aiuto, dì alla polizia che sul tetto c'è una sparatoria, ed usa il nome che ti manda il detective Goro Mouori ok? »
Saori domanda.
« Ma tu che farai? »
Lui apre l'orologio guardando dietro la porta.«
Non preoccuparti, fai ciò che ti ho detto, vuoi aiutarmi no? E io ti chiedo questo aiuto, posso contarci? »
Saori resta stupita che pensa.
- Questo bambino è ben diverso dal mio amico, lui avrebbe paura, invece questo Conan è coraggioso, fiero, con un' intelligenza innata, forse potrebbe essere bravo quanto Kudo e se lui volesse forse potrebbe anche catturare Koiji… Non pare un bambino ordinario, sembra adulto con sotto molte responsabilità.
In un certo senso ha la sicurezza che ha mio padre quando è in un ladro…
Credo di stimare questo bimbo…
- « Sì, vado! » - Vorrei sapere ma come fa Conan ad essere bravo più del mio Conan? Di solito io batto lui in deduzioni, ma questo mi anticipa le mosse, forse io non sono poi così portata, anche se amo investigare…
mi spiace solo che papà non lo sappia e così la mamma, sarebbe una vergogna per me se lo sapessero… -


Conan una volta che vede Saori andare via, si concentra contro Gin sparando un ago anestetico che colpisce il braccio dell' uomo in nero lasciandolo in disappunto in una lotta tra il restare sveglio e il sonno, quindi sentendo che quel ago sta agendo sul suo corpo come anestetico, si spara al braccio risvegliandosi di colpo per il forte dolore acuto.
Intanto Sherry torna in cantina usando il camminetto ma improvvisamente sente il suo corpo avere spasmi, dolori acuti che la fanno urlare di dolore mentre lentamente si rimpicciolisce fino a restare senza vestiti a causa che i suoi messi sono troppo grandi.
Lei resta con sdraiata con il volto sudato ancora per lo shock avuto e le emozioni, tuttavia qualcuno stà davanti a lei e pare aver assistito alla scena.
« Ma è davvero fantastico! »
Ai apre leggermente gli occhi mentre l'uomo si avvicina a passi proferendo «
Probabilmente non ti ricordi di me perché eri molto piccolama io ero molto amico dei tuoi genitori, ammiravo il loro lavoro di scienziati.
Mi hanno raccontato molto del farmaco in via di sperimentazione, pero' non sapevo che tu avess portato così tanto avanti la ricerca.
Sono sicuro che i tuoi genitori morti in quell' incidente sarebbero orgogliosi di te. »

Intanto Kaito e Lisa incontrano per la strada Saori e spiega a loro che cosa deve fare quindi le dicono che ci pensano loro, poi portano Saori in auto mentre Kaito ordina a Lisa
ascoltando tutto con una spia attacata ad Ai. « Andiamo in quella cantina, credo che la ucciderano… c'è un uomo che le sta parlando e non pare di buone intenzioni. »
L
isa annuisce quindi i due corrono verso l'edificio a fianco del Hotel per poi restare dietro la porta ma vedono Conan che fa a loro il segno del silenzio, quindi i due sollevati restao ad ascoltare la conversazione.

Ai alza le pupille degli occhi che faticano a restare a palpebre aperte mentre pensa. -
Chi è quest'uomo non lo conosco-
L'uomo mette una mano sotto l giacca.
« Mi dispiace piccola, ma questo è un ordine superiore, non offenderti, niente di personale, piccola Sherry. » e gli punta la pistola alla testa mentre lei digrigna i denti impallidita dalla paura non riuscendo a muoversi a causa della debolezza.
Conan apre leggermente la porta senza farsi vedere e asserisce con la voce di Shinichi.
« Non si muova signor Masuyama! »
L'uomo con la sigaretta in bocca sentitosi scoperto si ferma e si volta un po'. «
eh?»
Conan continua.
« O forse dovrei chiamarla Pisco per essere più precisi. »
Pisco domanda alzandosi di scatto.
« Tu chi sei? »
Ai sollevata pensa.
- Shinichi… -
Pisco si guarda attorno sentendo la voce
echeggiare dai muri non capendo bene dove sia e intanto il detective esplica. « Ha ucciso lei il signor Nomiguci provocandola caduta del lampadario facendo credere che fosse un incidente, e per farlo non si è importato se accanto a quell' uomo c'erano altre persone, più innocenti venivano feriti meglio era per depistare il delitto e camuffarlo in un incidente; pero' è venuto tutto a galla…
Allora è stato lei?

Ha usatto una pistola psovvista di silenziatore è esatto? »
Pisco cammina tra gli
scaffali cercando l'interlocutore e l'altro continua. « Si è fatto guidare dalla pittura fosforescente con cui aveva ricoperto la catena del lampadario: quando le luci si sono spente per la proiezione, la catena era visibile nell' oscurità; se avesse fatto fuoco con la pistola senza protezione, le persone che la circondavano avrebbero visto le scintille dello sparo, ma comprendo il silenziatore con un fazzoletto questo avrebbe impedito alla gente di vedere le scintille; molto probabilmente ha usato il fazzoletto distribuito alla reception pesando di non doverlo andare a recuperare ma per sua sfortuna la maggioranza degli ospiti che aveva ricevuto il fazzoletto viola, se ne era già andata, ed eravate rimasti solamente voi sette.
Il signor Watario e Cris che erano sotto il lampadario non potevano colpire la catena...»

I
ntanto che Conan spiega tutto Lisa riflette. - Ma io credevo che avessero usato quel flash per sapere dove sparare, accidenti che mal di testa, non sparisce- pensa lei con la mano sulla empia e così fa anche kaito.
Conan continua dicendo.
« l'unico che avrebbe potuto compiere l'omicidio signor Matsuyama e senza dubbio Senz'Altro lei! »
Pisco riesce a individuare il punto da cui proviene la voce del detective, quindi spara ad una cassetta con contenente delle bottiglie di liquore e solo dopo si accorge di un microfono.
Mentre lui è distratto Conan si fa vedere se
nza occhiali mentre Lisa e Kaito sopportano un attorce mal di testa che li fa digrignare i denti tuttavia stanno attenti alle mosse dell' uomo che spiega alla domanda di Conan. « Ci sono cose che a questo mondo che tu non devi sapere per forza, dai un' occhiata alla tua situazione la polizia non arriverà mai in tempo. »
Kaito prende dalla tasca la sua pistola spara carte per
avvenenza mentre Lisa prende le sue carte formando un ventaglio.
E intanto Conan sogghigna con sicurezza. «
Le consiglio di guardare la sua di situazione, quella dei piedi soprattuto. »
L'uomo gu
arda in basso e trova le sue scarpe sporche di liquore. »
Kaito guarda il liquore per poi restare sempre più tremante per quanto siano tutti in pericolo. -
Oh no, se quella sigaretta gli cadesse finirebbe che ci sarà un incendio...»
Pisco si accorge che la sua sigaretta si infiamma di blu e poi cade nel bel mezzo della pozza di alcol incendiando lo sca
ffale che a sua volta fa aumentare il fuoco in quanto ogni scatola ha con sé degli alcolici altamente infiammabili.

L'allarme suona e si sente una donna avvisare tutti. «
Attenzione, incendio nella stanza 404 nel vecchio edificio. »
La polizia va a controllare mentre Saori si muove per la macchina dicendo. «
No!! Là c'è il mio amico, nonnino fammi scendere. »
Jii s
piega. « Non posso, ho avuto ordini precisi, che ne dice vuole un po' d'acqua. »
« No, non voglio dormire! »
« Ah, comunque sia si fidi del signorino Kaito e Lisa, sanno quello che fanno
. »
« Cosa ci stanno pure loro? Ah allora ok, sto più tranquilla. » mentre pensa. - Mamma e papà sono in gamba, salveranno Conan! -

Lisa e
Kaito restano bloccati sentendo fitte attroci alla testa urlando un po' così facendo Pisco li trova per poi dire puntando la pistola ai due « Voi?! Come avete trovato questo posto?! »
Kaito mentre sopporta il dolore per poi sparare una carta verso la mano dell' uomo disarmandolo. «
Nulla, semplicemente voglio sapere ogni cosa di voi e dell' organizzazione, primo perché collaborate, secondo cosa avete detto a Sherry di fare nei panni di quella bambina, terzo chi ti ha ordinato di ucciderla?! »
L'uomo non risponde che indietreggia cercando un modo per salvarsi quindi va verso il cammino. «
Frena, non so di che parli Kid...»
« Ho visto, sentito tutto! Parla o non ti salverai! »
« Saresti capace di uccidermi? »

« Non di certo io, non sono come te, ma ben altri lo vogliono fare… non te ne
sei accorto? ╗
« Ma che stai a dire.
« La verità, ora rispondi alle mie domande. »
« Io non so… io eseguo solo gli ordini, non so altro! »

Kaito lascia cadere dalla manica un oggetto che a contatto con il fuoco crea una forte luce che abbaglia l'uomo e lui e Lisa si nascondono circondati dalle fiamme.
Pisco cerca i due, sente un rumore dal cammino quindi si accucia ma vede una pistola e poi appare Gin e l'altro domanda impaurito. «
Che cosa vuoi fare Gin? »
l'uomo spiega.
« L'età ti fa perdere la memoria amico. Mi dici perché non hai ammazzato subito quel fotografo e non ti sei sbarazzato del rullino? »
« quale fotografo di cosa stai parlando? »

« La foto che domani apparirà su tutti i giornali è stata scattata nel posto sbagliato. »
« È bastato uno zoom per inquadrare te e la pistola puntata verso l'alto
. »
« Non lo fare, non sparare se lo fai non potrai più trovare Sherry e forse Kid è davvero amico di quella in più l'ho vista con Seya, e poi forse so anche dove trovare lei, ti prego ragiona, se amazzi me che agisco per conto di quella persona sarà come mettersi contro di lei! »
« Frena amico, mi dispiace per te ma è stata proprio “quella persona” ad ordinarmi di farti fuori.
Hai sfruttato il potere dell' organizzaizone per farti strada, per salire più in alto scommetto che ti eri fatto tanti sogni di gloria. »

L'uomo vittima deglutisce dallo spavento pensando. -
Kid come ha fatto a prevederlo, sapeva che sarei stato ucciso, è assurdo!-
L'uomo in nero esclama prima di premere il grilletto.
« Ora i tuoi sogni li farai nell' altro mondo! »

Kaito riflette. -
Ma seriamente l'ha ucciso, certo lavevo detto ma perché oi, mah… spero se ne vadano non posso tenere qui Lisa, le fiamme si stanno fin troppo avvicinando - - pensa restando nascosto dietro a un muro mentre Lisa è svenuta per il mal di testa e fumo che ha inspirato. -

Intanto Conan parla con Ai mentre Agasa li scorta a casa.
« Ai senti una cosa, ricordi quando facevi parte dell' organizzazione? »
« sì e allora? Per caso hanno scoperto che mi sono rimpiciolita e che ho l'aspetto di una bambina?»

Agasa nega.
« No, credo proprio di no… sta tranquilla! »
« Ehi, a proposito che cosa hai intenzione di fare d'ora in poi? »
« Non ho altra scelta, finché sanno che sono in città non posso più stare con voi tanto meno andare a scuola con gli altri ragazzi, inoltre, il dischetto con le informazioni che avevo nella tutta con le informazioni del farmaco è bruciato nell' incidio, per cui non ho più motivo di restare qui.
Comunque no vi preoccupate entro domani lascerò la città! »

Agasa esclama. «
Non se ne parla neanche dove vuoi andare conciata così? »
Ai guarda Conan pensando. -
Shinichi dovevi lasciarmi morire, perché mi hai salvata?
Ma la cosa peggiore è stato rivedere lui: Gin… quegli occhi spietati senza anima fissi nel vuoto mi hanno raggelata e lui come sempre va contro gli ordini di tutti solo per vendetta… non mi ama più, si vede che devo averlo proprio deluso, e di questo ci sto male, sapevo che era crudele ma mai avrei creduto che potesse spararmi nonostante sia con loro e contro perché è così io proteggerò Conan Ayumi ma per Kid e Seya dovròfare la spia, ma mi chiedo se Elison e Kuroba seriamente non siano quei ladri; i file sono chiari le foto ci sono eppure adesso non si sconrano più, e se fossimo tutti noi stati ingannati?
Potrebbero esistere maghi con la stessa tecnica?
Non lo so, ma spero che questa storia finisca… -



kaito cerca di destare Lisa mentre vede il corpo di Pisco bruciare «
Lisa, svegliati, dobbiamo andarcene da qui! »
La ragazza lievemente si desta. «
K-kid? Dove siamo? »
Il ragazzo sospira di sollievo per poi dire. «
La polizia sta arrivando, dobbimo scappare prima che ci vedano! » Il ragazzo prende una pistola la punta in alto per farla agganciare a un lampadario poi con un dispositivo si fa salire mentre Lisa si tiene stando abbracciata.
« Reggiti, c'è solo un punto dove possiamo salvarci! » Spiega guardando il cammino che ancora non è invaso dalle fiamme, quindi inizia a dondolare con tre spinte per poi lasciare la presa e finire contro il cammino stando a lato.
Lisa con agilità si arrampica e così fa anche Kid che rimane sporco di fuligine.
La ragazza arriva in cima aiutando Kaito che borbotta. «
Il mio costume è diventato nero »
Lisa stando seduta a terra sospira di sollievo. «
Meno male siamo salvi! »
« Già, comunque abbiamo saputo davvero poco e Pisco è stato ucciso un vero peccato dato che potevamo seguirlo a piacimento. »
«Ma cosa abbiamo scoperto? »
« Che in uell' organizzazione Gin non esegue gli ordini, il punto è che pare che tra Sherry e lui ci sia stato del tenero e che ora voglia ucciderla; praticamente ha più insanità di me...»
« Tu mai uccideresti! »
« Ovvio infatti io Pisco l'ho solo disarmato… comunque è un bene che sia morto perché sapeva la mia identità, mi ha visto senza capello, ma non m'importava ci credi ero sicuro che non sarebbe soppravissuto.
»
« E come hai fatto? »
« Non ne ho idea, so solo che lo capivo… ad ogni modo quel mal di testa mi è andato via a te? »
« Sì inftti sto bene ma per Ai sarebbe meglio che la trattiamo amichevolmente no? Magari adesso è dalla nostra. »
«
Mah… non so che pensare… »

Intanto nella macchina di Gin ci sta anche una donna bionda dall' accento inglese
e si trucca esclamando. « Caspità secondo me quella ragazza ti piace molto vero? » dice lei a Gin nei confronti di Sherry.
« Mph… mi dispiace molto per quello che è successo, coinvolgere una donna del tuo calibro per dare una mano a quel vecchio rimbambito che poi manda tutto all' aria è stata una cosa che mi ha mandato su tutte le furie. »
« Già, mi sono esposta moltissimo per farglia vere quel fazzoletto viola prima dell' interrogatorio meno male che poi l'hai fatto fuori.
Il tipo che sta attorno alla ragazza, la sua presenza non ti dà fastidio Gin? »

« Moltissimo, mi piacerebbe vedere la faccia di quel tipo contorcersi dal dolore per gli spammi e la sofferenza. »
«
Ne sono convinta, conosco bene la tua crudeltà. » spiega lei mettendosi una sigaretta i bocca.
Vodka domanda. «
Hai intenzione di tornare negli stati uniti? »
« No, per un po' lascerò stare il mestiere di attrice, voglio riposarmi qui i Giappone e poi ho anche io i miei affari in sospeso. »

Gin rivela.
« Sai Pisco ha detto che Kid aiuta Sherrye che l'ha visto con Seya, secondo te ha mentito? »
« Sherry non è la tipa da chiedere aiuto a un ladro, probabilmente lui se l'è inventato per salvarsi
e così anche per Seya con Kid ieri quel ladro l'ha praticamente umiliata difronte a tutti.»
Gin poi dice. « Diceva poi che Kid è Kuroba...»
« anche questo deve esserselo inventato, abbiamo le prove che non è così, comunque oggi uno ha cercato di farsi amico dei miei colleghi, assai sciolto e spigliato, ha preso pure i numeri; beh, poco importa alla fine a me evitava. »




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Capitolo 46
*** La vergogna del capire di non saper crescere dei figli ***


GENERE CAPITOLO:
dialogo, psicologico,sospance, amore, sentimentale,drammatico,
triste, ,fantasy, sovranaturale, magico.
 
RATING
giallo
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.
Lisa, 
Kaito


Secondari.
Koiji
Saori



Comparse:
Akito
Sana
Sonoko
Conan
Sissi
collega lavoro
Ayumi
Genta
Mitshuhiko
AKAKO
Lory
Ryan
Ran
Sonoko
Meylin
personggi episodi.
madre Lisa.
Jii kenosuke.



Questo è l'ultimo capitolo della seconda serie quindi gustatevelo.
La nuova serie e il suo link verrà avvisato a tutti coloro che hanno messo nei seguiti, preferiti, ricordate sia la prima serie, sia questa seconda, e torna a rating ROSSO!
In questo capitolo c'è molto da parte di Saori e Koiji e seguo diversi episodi, ma saranno acennati non resi nel caso altrimenti diventa troppo lungo.
il capitolo presenta più azione ma anche romanticismo, tensione,e sovranaturale.
Ho chiesto a delle persone che cosa si aspettano con questa storia del sovranaturale, e devo dirla hanno sbagliato ogni idea mia, ma ammetto che alcune cose mi hanno divertito!
Anche questo capitolo è una bomba d'informazioni ma più su un riepilogo di tutto ciò che si è scoperto su Lisa e kaito

il capitolo si svolge all' interno di due episodi acennati di pochissimo, ho dovuto usarli

Il capitolo si svolge all' interno dell' episodio " Incidente fasullo " numero 193/194/e  "Ricetta pericolosa" episodio 197"
  [link video posso darvi solo quello di you tube che anch se ha sottotitoli inglesi il file audio è in italiano.

Incidente fasullo episodio 193 http://www.dailymotion.com/video/x2ek56q_dc-ep-193-incidente-fasullo_tv
Ricetta pericolosa -   http://www.dailymotion.com/video/x2f25rv

Il capitolo è assai lungo ma è pieno di riferimenti sulla trama della storia
e avviso che dopo questa si entra nella terza serie e quindi creerò una nuova storia con la continuazione, vi darò i link in pvt,
ma la troverete in questo link con assieme la prima serie.

http://www.efpfanfic.net/viewseries.php?ssid=12750&i=1


lasciate un commento siete arrivati fino qui con qui a 46 capitoli
la storia ha 190 visulizzazioni a capitolo quindi per favore un parere??


ringraziamenti:
ringrazio ogni persona che ha deciso di leggerla fino a questo punto,

ringrazio in particolare i miei amici: Ran1412, ShinichiRanAmore, Stella 17, Love Kodocha
i nuovi che si sono messi a recensire: A StellinaA003, Reca
poi i vecchi che hanno commentato la prima serie e tutti coloro che hanno aggiunto questa storia alle: seguite, preferite, ricordate.
GRAZIE DI CUORE
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Capitolo 46
FINE SERIE SECONDA -


La vergogna del capire di non saper crescere dei figli.


Sana nei giorni a seguire sempre più ha iniziato a riflettere sul perché Seya eviti di darle il pc, non che sia importante ma semplicemente quel computer è un regalo di Robbie prima che morisse e lo rivuole ad ogni costo, e poi si chiede perché mai Seya lo voglia tenere addirittura ingannandola, prendendosene gioco usufruendo della sua poca pazienza perché quando Sana si arrabbia cambia faccia diventando assai schematica ed inizia a elaborare piani per poter mettere alle strette l'avversario dato che Seya non è un' amica ma una nemica che si burla di lei.

[ Incidente fasullo episodio episodio click qui ]

La scuola è terminata tuttavia Sana stando a casa sua, inizia a pensare a quella ragazza di nome “ Ai Haibara” e riflette sul perché una bambina così piccola sia così associale. - Un vero peccato che non siamo amiche eppure quel viso, occhi, mi incutono così tanta tenerezza; vorrei conoscerla magari ci vado d'accordo ma chissà dove abita... -
Mentre lo pensa vede da lontano Conan e i suoi amici spingere Genta per fargli fare una grande salita e a lei viene un lampo di genio quindi corre verso l'armadio, prende i vestiti per uscire che sono pantaloncini arancioni e una maglietta leggera gialla per poi mettersi delle scarpe da ginnastica e uscire senza badare a sua madre che guarda la televisione dato che ha già spedito il suo manoscritto; e pensare che è quasi passato mezzo mese…

Siamo il diciassette giugno e il sole è in alto sono passati esattamente cinque giorni da quando Kaito e Lisa si sono
riappacificati, tuttavia Kaito è preso con il suo lavoro e proprio per la causa dei tempi è costretto a riprendere i giorni persi a causa di Sissi che ha fatto polemiche sul non lavorare più con il mago pero' a lui ciò non importa fino a un certo limite perché sotto, sotto lui ci tiene a lei: la vede come amica, non riesce proprio a sentirla come conoscente, tuttavia quando la vede inscena tale situazione e quella ragazza ci sta male ma essendo orgogliosa, puntigliosa, determinata, si fa forte spiazzando lo stesso mago con una smorfia, e benché lui voglia fermarla non lo fa per paura di avere dei riscontri negativi con Lisa, in più è in pensiero per ciò che è accaduto e lui e Lisa, almeno per quanto riguarda quel ciondolo incantato: ne ha di domande ma tutte senza risposta come ad esempio non si spiega come ha saputo un futuro prossimo verso una persona, in questo caso Pisco; Ci riflette ma più cerca un legame logico più gli pare di entrare in assurdità. - Avevo un forte mal di testa e poi che è accaduto?
Ero spaventato; sì, ma se lo ero perché poi ho detto quelle cose?
Akako ha det
to che quel ciondolo è in me e Lisa, ma che significa se quel ciondolo si è tramutato in pietra?
Non capisco, non r
iesco a focalizzare il punto, e poi anche queste pietre raccolte, non smettono di brillare, che cosa significa?
Io ci provo a non pensarci ma non ci riesco, ho paura, mi sento teso…
poi devo anche parlare a Lisa di quella storia, e ancora non ne ho il coraggio ma devo trattarla bene solo così non s'insospettirà, anche se sarebbe giusto che lei lo sappia, ma se la spaventassi?
Forse non serve… -

Smette di pensarci non appena sente una sua collega che gli parla. « Ehi senti ho sentito che tra pochi giorni è il tuo compleanno, farai una festa? »
Kaito resta a fissare quel
la donna poco più grande di lui con gli occhi castano e capelli del medesimo colore solo più chiaro e un viso assai severo. «Ecco… per la verità non ho organizzato nulla perché? » - Ma chi è questa? -
L
a donna mostra a lui un catalogo. « Lavori qui da quasi mezzo mese e non parli con nessuno, come dire siamo colleghi perché non ci parli mai? »
il mago si mette una mano sulla testolina grattandosela mentre pensa con una gocciolina in testa. -
Perché sono preoccupato per i miei fatti… -
E dice con una risata come se fosse tutto un gioco. « Problemi di cuore… »
La ragazza lievemente sorride trovandolo simpatico. « Oh certo, beh, potresti unirti a noi questa sera: noi andremo in un Karaoke ci divertiremo, vuoi venire, così facciamo la tua conoscenza! »
Kaito sorride
pacatamente. « Ehm, ma chi verrà? »
« Molta gente, doppiatori, poi anche amici di amici, se vuoi puoi portarci la tua ragazza. »
« Non saprei, lei è molto timida, forse si sentirebbe in soggezione con gente più grande di lei… »
L
ei fa le spallucce, non è che ne sia interessatissima. « Non so, io sicuro ci porto i miei amici. »
«Senti io non vorrei dire ma te lo chiedo, non è che sarete solo ragazze vero? » « Beh, non saprei io sto invitando tutti ma la maggior parte qui sono tutti con la ragazza quindi ci verranno i single. »
«
Mmh… » Prende dal portafoglio un foglio che è il “contratto” che ha stipulato con Lisa e lo legge pensando. - Meglio di no, sono fin troppo conosciuto e poi a me non importa di questa, ho già i miei amici… ma non voglio problemi sarà meglio che inventa qualcosa… -
Prende il cellulare inventando. « Guarda ci verrei volentieri ma non posso, stasera avevo intenzione di portare fuori la mia ragazza. »
« Oh… e non puoi rimandare? »
« No, dato che glil'ho promesso eh eh...» -
Ma perché tutti mi vogliono, nemmeno fossi Kid… -
«
Un vero peccato, ci piacerebbe conoscerti, sentiamo tanto parlare di te a lavoro e vorremmo esserti amici »
« Sono lusingato, ma se si tratta di conoscere solo ragazze non posso proprio, rischierei di ingelosire la mia fidanzata. »
Lei un po' lo fissa ad occhi sbarrati. -
Che strano la sua voce assomiglia, no anzi è identica a quella che usa Kid, ora capisco perché piace a tutti sa emozionare e catturare con quelle note ricercate. -
Conserte le braccia proferendo a tono un po' deluso.« Capisco, io invece ci sto bene da single, trovo insensato incatenarmi a un ragazzo; tu che ne pensi?»
Lui si mette una mano sul mento. - Sì lo pensavo anche io alla prima superiore… - « Sono d'accordo anche se l'amore fa fare pazzie. » La butta là senza andare nello specifico.
La castana con un dito all' in sù insiste sul suo pensiero.« Per me è stupido!»
Il mago un po' in difficoltà. « Ehm, ma come mai la pensi così, hai subito delusioni? »
« No, anzi sono io che deludo chi tenta di farmi innamorare… »
« Una solitaria quindi. »
« Possiamo dire che lo sono ma in amore perché amo avere amici, pero' la mia filosofia è questa e nessuno la cambierà.»
« Certo capisco… pero' l'amore colpisce tutti almeno così dice la filosofia della vita. »
« Filosofia?! Si tratta di costruttismo sociale! I
l punto è che la ragazza poi chiede anelli ed altro, io non lo farei mai, e poi è solo no spreco di soldi, è stupido essere legati solo per un oggetto, è meglio essere spiriti liberi. »
«
Perciò tu reputi insensato il matrimonio o il fidanzamento tramite oggetti?
Non posso non dire che mi ricordi un certo detective con queste basi, ma gli oggetti hanno dei significati senza essi cosa ti rimane?
»
« I sentimenti! Contano quelli! »
« Intendi dire che non vorresti mai un regalo da chi ami? Io non credo, perfino i maschi diventano felici se la ragazza regalal a loro qualcosa, anche un disegnino; ad esempio a scuola Lisa mi sommergeva di disegni quando voleva farmi innamorare di lei. »
« E ci è riuscita? »
« Certo ha una determinazione fuori dal comune, comunque riguardo il tuo pensiero sono neutro, i regali servono,» Schiocca le dita e passa un dolce alla ragazza lasciandola stupita che domanda prendendo il pacchettino. « Perchè un dolce? »
« Cosa provi? »
« Stupore, perché? »
« Se io ti faccio provare questo solo essendo estraneo per chi ami saranno emozioni più intense che i avvicineranno sempre più alla consapevolezza dell' amore. »
La ragazza dal guardare il pacchettino passa al mago per poi ritornargli il dolce. « Sei bravo a far cambiare idea alla gente, ma io non sono influenzabile come tante;
perché dovrei legarmi a una persona con il cuore se ha già la mia amicizia? »
Lui s'intasca il dolce e risponde con indiferenza. « Certo che è un discorso molto materialista e di ottusità! Non puoi non farlo, se t'innamorerai tu questi pensieri non li avrai più! »
« Ma io non voglio innamorarmi, sto benissimo da single e ci esco con
gli uomini, anche se nessuno mi piace. »
Kaito un po' l
a guarda con superficialità alzando le spalle. « Beh che vuoi che ti dica ognuno la pensa come vuole, io ho già la mia anima gemella. » spiega con vanto indicandosi, e la ragazza indica il dito del ragazzo. « Ma non ti senti imprigionato? A me fa paura un anello, come fai tu? »
lui risponde con un sorriso a denti. « Perché io ho coraggio, senza offesa ma chi ama stare solo ha paura del confronto! »
L
a ragazza resta un po' a bocca aperta. - Ma come ha fatto a capire ciò?! .- e Dice con freddezza. « Ti sbagli! »
Lui sostiene ad occhi chiusi. - Se certo come no, si vede che mente - « Sì infatti, scherzavo, come se io potessi capire le ragazzi voi siete il mistero di noi uomini, comunque se sbaglio o no, non m' importa.
Mi spiace non posso venire con voi al Karaoke, sono impegnato e inoltre Lisa mi lascerebbe su due piedi se uscissi con altre alle sue spalle! »
lei fa un sorriso esclamando con arroganza. « Vedi sei incatenato come fai?! Comunque puoi portarla eh. »
Lui si chiude un po' in se guardando da un' altra parte. « Perchè l'ho io deciso, anche se mi sono sì ok incatenato a lei è stata una scelta che non mi dà fastidio perché viene ricompensata con la felicità. »
« Ma lo sai che i primi anni è bello poi diventa obsoleto e iniziano i problemi? »
« Dipende che persone sono, io e Lisa abbiamo la vita movimentata, sempre piena di azione e sentimenti forti che ci portano a crescere più di quanto non dovremmo…
E comunque sono affari tra me e lei.
Grazie dell' invito, forse la porto o no, dipende se Lisa vuole o meno, a me non cambia
«
La ragazza passa il suo numero di cellulare al mago e lui se lo intasca dicendo
« TI scriverò un messaggio con la decisione finale. »
Lei annuisce poi guarda da Lontano Sissi che è a prendere un caffè dal distributore delle macchinette. « Sì ok, ah, senti inviti tu Sissi, siete molto amici. »
Lui socchiude gli occhi. « Eravamo amici,beh, non puoi farlo tu? »
Lei indietreggia a quella domanda.« N- No, devo lavorare e.. poi quella… mi mangia… a te no, quindi puoi tu?
«
Sarà anche scorbutica ma mica è tremenda come Lisa. »
« Tu la conosci, quindi fallo tu! »
Dalla porta si sente chiamare il nome della fanciulla quindi Kaito annuisce «
E va bene, glielo dirò! » Spiega per poi mettersi le mani in tasca e andarsene pensando. - E adesso come parlo a quella perfettina, mi detesta e mi fa solo arrabbiare… -

Sana esce dalla casa e raggiunge di corsa la salita che Genta, Ayumi, Saori, Mitsuhiko e Conan stanno facendo per poter andare a mangiare in un ristorante, proprio per questo motivo ci st
a anche Saori perché oltre ad essere amica di Ayumi è anche ghiotta di dolci in più è curiosa di capire chi è Conan perché l'ha compreso che non è un bambino comune.
Sana li raggiunge e sente Genta dire a Mitsuhiko.
«Non prendi l'autobus per risparmiare?! »
Conan intanto che tiene Genta per la
schiena e lo spinge in avanti pensa. - Ragazzi… che spilorcio… -
Saori prende per mano Genta e lo tira dicendo.
« Se non ti muovi ti metto i roller e ti lego come un cagnolino baka!! »
Genta socchiude gli occhi dicendo.
« Saori come ti permetti di darmi del baka! »
« Oh e che vuoi farmi eh? Tsk… » - Smettila di farti antipatica… per niente non è nemmeno bello questo. - Pensa lei in silenzio.
« Ayumi, perché dobbiamo portarci questa antipatica?! »

« Ma cosa dici, è un amore di bambina, ed è molto intelligente! » sostiene Ayumi trascinando Genta per la salita.
Mitsuhiko poi dice. «
E poi è una brava maga! »
Saori lascia la mano di Genta per poi dire a Mitsuhiko con gote rosse.
« Io davvero sono una maga brava?! »
«
Beh, certo, a me piaci, sei così dolce e simpatica e poi anche carina! »
« Oh… Evviva, sarò brava come papà!!! »

Ayumi domanda.
« Saori, tu parli sempre di tuo padre, ma chi è? »
La
ragazza dagli occhi blu brillante risponde congiungendo le mani. « Papà è l'uomo più fantastico del mondo! Il miglior mago di tutti. »
Genta domanda. «
Anche di quel ladro bianco? »
Lei riprende la mano di Genta e cerca di trascinarlo anche se lui pesa molto quindi dice con sforzo « In verità no perché lui è...»
Si blocca per poi ridere facendo una battuta. « Ehm.. è straniero ahahaha...» e intanto pensa. - Maledizione alla mia lingua lunga, ci manca che scoprano una cosa simile, a parte che mi riderebbero dietro per quanto sia impossibile… e poi Conan è amico di Kaito, non so se sa che lui è Kid eppure hanno sguardi simili, rivali, certe volte mi sembra di vedere papà con Shinichi… ma non può essere… -
Arrivano in cima e Mitshuhiko con una cartina in mano dice. «
Vediamo un po' se non sbaglio il posto dovrebbe essere nei paraggi. »
Saori avanza leggendo un cartello. «
Peach Sunday! » Si volta verso il gruppo. « RAGAZZI VENITE FORSE L'ABBIAMO TROVATO! »
Genta borbotta al gruppo. «
Perché dobbiamo portarcela, è una so tutto io peggio di Conan...»
Conan se ne sa zitto pensando. -
Cosa devo sentire… non è colpa mia se loro sono ignoranti… - « Dai andiamo. »
Mitshuhiko difende Saori. «
Se Ayumi vuole Saori con noi noi la teniamo! »
Genta guarda Ayumi pensando. -
Pur di piacerle… - « Sì ok! Ma non mi starà mai simpatica, è arrogante, piena di sé, mi ricorda Kuroba.»
Ayumi un po' guarda Saori pensando. - Non è vero Saori è dolce, intelligente ed è così bella, a me lei piace, e poi è timida, all' inizio non riusciva a parlarmi, in più è della nostra età sicuramente.
« È stata lei ad aiutarmi a ritrovare un oggetto che avevo smarrito, in più è una maga potremmo così sapere come ragiona un mago e catturare Seya e Kid! »
Mitsuhiko schiocca le dita.
« Ayumi sei un genio! In questo modo potremmo acchiappare loro due usufruendo delle informazioni di lei. »
La bimba con il cerchietto risponde un po' annuendo. «
Una specie ma io le voglio bene! Dai raggiungiamola. »
Conan li ascolta e cammina con aria svogliata. -
Come se una bambina possa prendere quei due furbastri… -
Davanti a Saori ar
riva Sana che dice. « Ciao, sei amica di Ai? »
La ragazza guarda Sana dicendo. «
Oh… Sai che hai un viso famigliare, come ti chiami? »
«
Rossana Kurata! »
Lei arrossisce per poi salterellare dalla gioia perché rimane incredula a chi ha difronte. « S-Sana la famosa attrice!? »
La rossa resta confusa. « Eh? »
La piccola con manina a pugno sul petto mentre è sorridente esclama. « Io sono tua fan, la mamma dice che sei la migliore, hai iniziato con una canzone e poi via sempre più famosa, quanto sei spettacolare, e sei così bella!!» Prende un foglio. « Fammi un' autografo! »
La rossa resta ad occhi a pallini pensando.
-Ma che sta dicendo io non sono famosa, forse mi ha confuso con un' altra? - e prende il foglio. « Sei sicura? forse intendi un' altra ragazza perché io sono una liceale e poi secondo Aki io sono negata nella recitazione; per me ti sbagli! »
Saori pensa. -
Forse non lo è diventata ancora? Wow, ma allora sarò la prima fan con il suo autografo!! - I suoi occhi diventano infuocati. - Non me lo perdo! - ed ordina con pretesa. « Tu firma e non preoccuparti eh eh. » - Così potrò dire ad Annette che ho l'autografo di Sana, e lei morirà d'invidia ki, ki, ki non vedo l'ora di vedere la sua faccia sconvolta. -
Sana scrive uno scarabocchio per poi dargli il foglio.
« Ehm… tieni...» - Ma che ha? Perché sogghigna sola, mah.. -
Conan con le braccia incrociate dietro la testa e gli altri suoi amici salutano Sana quindi lei domanda. «
Ciao, sentite voi sapete dove è quella bambina dai capelli ramati occhi azzurri che sta sempre con voi? »
Ayumi domanda. « Parli di Ai? »
« Sì! Vorrei darle una cosa. »
Saori
si mette una mano sulle labbra lo fa spesso quando deve dire qualcosa di spiacevole. « Ai è ferita… mmm»
Conan le tappa la bocca mentre dice. « È fuori città con suo nonno, mi spiace. » - Non si è ristabilita e da quello che so Sana è una che sospetta.. -
Saori sparisce dalle grinfie di Conan lasciandolo di stucco
. - Ma questa è brava seriamente! Allora perché sostiene che i suoi dicono che è negata mah… - Lei con visetto arrabbiato esclama un po' offesa.« Conan, ma che ti prende, tu non sei così dispettoso, non mi hai mai fatto uno scherzo simile! »
Ayumi osserva Saori e Conan pensando. - Certo che Saori ne ha di confidenza con lui, che si conoscano da tempo? -
Conan ribatte un po' con freddezza e stanchezza. «La smetti di confondermi con quel ragazzo!»
Lei un po' si zittisce per poi abbassare gli occhi mormorando a bassissima voce « Lo so… pero'… » poi gli dice. « Eppure sei la sua goccia d'acqua!! »
Conan si indica. « Eh? È impossibile, al massimo Kaito lo è..
Saori inizia a parlare di Conan.
« Beh, ha i ciuffi come i tuoi solo messi al altra parte, ha gli occhi viola ma la forma è identica alla tua, ha stesso visino dolce, tenero ed è certo più alto di te ma non quanto me! »
Conan chiede. «
Intendi dire che sembra uno della mia età? »
« Sì ed è un amore pero' non è con il tuo carattere. »
« Questa è bella sapevo che uno mi assomigliasse ma dire che è il mio genello è assurdo, ho visto la foto ed io non so come ma ci vedo più Ran che me. »

« Beh non so chi è questa Ran, ma sua madre dice che assomiglia al padre mentre lui sostiene che è identica alla madre, ma il carattere è diverso… tu sei deduttivo, intelligente, logico, e coraggioso, l'altro è timido, dolce, maturo, carino, piccino, adorabile, lo coccolererei ogni ora solo per quegli occhioni che mi sciolgono il cuoricino. »
Ayumi a sentirla domanda. «
Ti piace questo ragazzino, sai posso capirti. » - Perchè per Conan è così mi scioglie il cuore se mi parla. -
Saori arrossisce annuendo.
« Sì, ma è a senso unico… a lui forse piace la mia migliore amica ed è ingiusto perché Annette ha un debole per Koiji...»
Mitsuhiko domanda. «
Annette non l'ho mai sentita è della nostra età? »
« No, lei è alta, bella, e ha chi le stà dietro in più è dentro la polizia grazie ai suoi, sta così appicicata a Conan e Koiji lo prende di mira, suo padre lo sgrida e Shinichi pure, mentre io resto in stallo con l'amicizia per i miei amici...»
Conan ad ascoltarla consiglia superandola. «
Ma smettila, che ne sai tu di cosa prova uno per l'altro, dovresti chiederglielo, e poi sei ancora troppo immatura per parlare di certe cose, alla tua età lo si scopre appena, ma non puoi farti i problemi, prima sìì amica e poi con il tempo lui potrebbe accorgersi o no di te...»
Mitsuhiko chiede. «
Conan perché dici alla sua età se è della nostra età? »
Ayumi domanda con delle lacrime.
« Non dirmi che ti sei già dichierato a una bambina! »
Saori resta con il sorriso dicendo. «
Tu sei strano… lo sai Shinichi mi ha detto che l'amore è illogico, quindi non puoi dirmi una cosa simile. »
Conan domanda ignorando gli altri. «
Wow questo Shinichi legge Sherlock Holmes?! »
«beh, anche io, papà mi ha costretto ha impararlo a memoria, credo che mi stia preparando a qualcosa. »
Conan preso dalla novità inizia a parlare con Saori di quel libro capendo che non ha scherzato che è davvero informata e Conan ci si lega in amicizia.
« Sai Saori non sembrava ma sei davvero simpatica, chi legge quei libri è buona! Amici ok? »
Saori arrossisce pensando. -
Non è Lui ma cavolo ha il suo sorriso. - « Sì che bello un nuovo amico! »
Ayumi li guarda un po' gonfiando le guance mentre pensa. -
Prima Ai e adesso lei, perché mi sento così strana, mi fa paura Saori come Ai, pero' sono mie amiche quindi… pero'… e se a lei piacesse Edogawa? -
Genta si mette le mani sullo stomaco. «
Basta con le chiacchere entriamo, ho una fame da lupo. »
Saori lo ascolta dicendo. « Sì!! dolci!!! » poi corre dentro il bar mentre Conan pensa. - Che strana ragazza prima pare intelligente e adesso una bambina, un po' anche Ran era così da piccola … ah Ran, chissà che sospetta di me, mi manca… -
Quindi i bambini vanno a pranzo mentre Sana torna a casa sbuffando che non sa come
rintracciare Ai.


« Lisa esci e cerca un lavoro! »
« Ma mamma sono tornata con Kaito! »
« Senti, non puoi dipendere da lui, muoviti a
trovare un lavoro chiaro! »
« Mamma… ma perché, io non posso...»
« E perché!? Kaito lavora non è una cosa bella essere mantenuti specie da uno fuori famiglia. »
« Ma perché mi vuoi emancipare così presto, ho solo diciassette anni, avevi detto tempo f
a che dovrei svagarmi! »
« Lo faccio per il tuo bene, un giorno non ci sarò più e tu non puoi fare la ragazza viziata quindi trovati un lavoro anche di poc
o reddito! »
La ragazza abbassa lo sguardo, prende la sua borsa ed esce di casa correndo. -
E adesso dove vado!? -
Decide di andare verso il bar di jii e dire. «
Scusi posso chiederti un favore? »
l'uomo risponde con un sorriso.
« Mi dica. »
«
Io non so a chi rivolgermi e adesso Kaito è irreperibile per lavoro, quindi… conosce un posto dove cercano una cameriera?
Io non so più dove sbatterci la testa, sono giorni che cerco e nessuno mi vuole! »

L'uomo ci pensa su per poi dire. «
In fondo alla strada c'è una salita e un bar che si chiama Peach Sunday, potresti tentare là, mi pare cerchino delle comesse, perché non ci provi? »
Lisa si alza dalla sedia. «
Davvero, grazie mille! »
« Figurati, ehm… prendi qualcosa? »
« ehm...»

Prende il portafoglio pensando.
- Cosa costa qui con venti yen? -
« Il cibo meno costoso? »
«
Mmh, ti accontenti di un caffè costa mille yen. »
« Qualcosa con venti? »
« mmh, nulla… »

La ragazza rassegnata da i soldi e dice. «
Il resto paga Kaito ok? » - Mio Dio la mamma ha ragione! -
« Lasci perdere…»- Ah, Perchè a me, come farò a campare, gli amici di kaito hanno tutto scontato, e Lisa non posso farle pagare Kaito mi uccide.. -
« Ma no, se vuole poi le do i soldi appena riesco. »
L'uomo non l'ascolta che le passa il caffè. «
Stia tranquilla, non pensavo che fosse senza soldi. »
« Eh, eh, è per questo che cerco un lavoro...»
Beve il caffè e poi si congeda facendo la lunga salita mentre si mette la mano sullo stomaco pensando. - Accidenti ho una fame… ho mangiato solo carne, e la mamma non è che abbia mangiato di più, spero di non ammalarmi, almeno mia madre, speriamo il bene, sono in ansia… -

Kaito finisce di pranzare in sala mensa e si guarda attorno per poi notare che Sissi mangia sola; evidentemente non ha amici quindi lui si fa coraggio e si mette accanto a lei. «
Puoi passarmi del sale, sai il mio al mio tavolo è terminato. »
Sissi con una mano sulla guancia gira un po' la testa per poi smettere di guardarlo e intanto
appoggia il sale davanti a lui. « Tieni...»
Lui si siede
accanto e comincia a mangiare il suo piatto. « Allora come stai? »
« Sto benissimo, è uno spasso stare soli a mangiare...»
« Sì beh, anche io sono solo...»
- Anche se prima mi hanno invitato. -
« Perché sei un associale. »
« E tu no vero? »
« Il mio è uno stile di vita, il tuo? »
« Una scelta… Ah sai se vuoi fare amicizia puoi andare stasera con i nostri colleghi, mi hanno chiesto di te personalmente. »
« Come no, scommetto che se mi presento nessuno verrà. »
« Dai non credo che siano così infantili, perché non tenti, magari fai nuove amicizie. »
« Non sono interessata… Ho già avuto un amico che mi ha ferito. »
Spiega dando una frecciatina al moro che risponde. « Ti riferisci a quella storia del cinema? Andiamo è acqua passata. »
« Non è così, screanzato mi hai rubato un bacio! »
«
Beh, sì, ma non credere che non abbia avuto le mie rogne per quel bacio. »
« Senti a me di te e la tua sposina non m'importa! Sto parlando di come tu hai ferito i miei sentimenti! »
Lui continua a mangiare facendo l'indiferente. «
Sei esagerata mia cara… » - Ops… dovrei rivolgermi senza così tanta confidenza… -
Lei arrossisce per poi alzarsi. «
Sta zitto, non parlarmi con tale confidenza… Come fai ad avere tutto? Sei solo falso!
Io che sono onesta non vengo nemmeno un po' ripagata per i miei sacrifici, scommetto che se tu volessi sapresti come toglierti dalla tua parte, a me no, a me costringono a restare incollata al tuo turno! No
n è giusto! »
Il ragazzo termina il pranzo lasciando sul foglio il volantino con l'invito ricevuto dall' altra ragazza
alzandosi mostrandosi più alto di lei quindi la guarda dall' alto in basso. « Non so che farmene della tua invidia! Mi stai dando colpe futili senza senso, io posso perché ho una certa esperienza, in più non pensare che posso fare tutto qui, ho dei limiti cerco solo di mettere dei compromessi cosa che tu non fai.
Ho visto cosa hai fatto: ti sei rifiutata di fare le tue parti con me, ed io ho avuto giorni di relax pagate perché sai sei tu la causa mica io, quindi grazie mille, e se vuoi qualcosa
guadagnatela, a meno che non trovi un ragazzo che ha conoscenze, carisma e ti aiuta dovrai farti strada sola; non serve a nulla essere onesti in un ambiente dove vince il più furbo e veloce, e l'onestàpoi non sta nel mio essere, sono sincero fino un certo punto ma qui non puoi fidarti di nessuno, prendi me per esempio resto solo e mi metto d'impegno, perché faccio fatica a stare qui. »
« No Kuroba, tu sei qui solo perché hai uno popolarità, due hai il faccino identico a kid,
tre hai una fortuna che la tua voce sia molto bella!»
«
magia e fortuna sono il mio lavoro, un mago è ciò...
Smettila di darmi colpe, quanti di voi qui sanno modulare la voce a piacimento?! Nessuno vero?! Cosa c'entra se sono entrato per popolarità; sì l'ho sfruttata ma non conta solo quello, quando ho avuto problemi qui con la recitazione ho rischiato di perdere il lavoro!
Comunque mi sono stancato, io sono venuto con buone intenzioni ma tu devi allontanarmi; fai pure, ma poi non lamentarti se sei sola, vuoi le cose, inizia prima a rispettare gli altri, sai perché nessuno ti parla?! Perchè ti senti la migliore, non te lo dicono perché meno problemi si fanno meglio è, ma io non ho problemi a dirti ciò che penso: sei fin troppo arrogante, e fai la maestrina, poi non è che dando a me colpe ci fai bella figura dato che qui mi ricercano in molti. » Spiega per poi andarsene con le mani in tasca e tornare al suo lavoro mentre Sissi corre in bagno pensando. - Perchè ogni cosa che dice è una verità… ecco perché mi piace, è sincero, profondo, capisce l'animo delle persone… è speciale ed io non potrò mai avere un ragazzo simile. -
kaito entra in sala e uno gli chiede. « Kuroba, so che quello che ti chiediamo è assurdo ma forse ci riesce. »
«
Cosa sarebbe? » Domanda con tono professionale.
«
Sa riprodurre la voce di Sissi? Lei non vuole fare le parti e ormai siete a metà episodi e dato che nessuna si avvicina alla voce di Sissi, ci chiedavamo se lei potesse »
Kaito digrigna i denti pensando. -
potrei eccome ma se lo si scoprisse finirei nei guai, magari riesco a mettere dei compromessi, ma non mi va di fare il doppio del lavoro per un salrio basso... - « Sapete mica è facile, io non sono così bravo, ma posso provare, se ci riuscissi come funzionerebbero i miei turni? »
« Beh, dovrai lavorare il doppio...»
« Per uno stipendio da uno presumo...»
« Nono te lo auentiamo non siamo sfruttatori, quindi accetta? »
« purché non scriviate che sono io a dare voce al personaggio di Sissi ok? »
« i titol
i di coda sono già stati scritti, non li modificheremo. »
« Allora posso provarci. »
- Ah, quanto sono fortunato certe volte, doppio stipendio, e nessuno lo saprà! Meglio di così non può andarmi. -

Lisa raggiunge il bar e parlando con il personale chiede se può avere un lavoro ma loro spiegano che hanno già assunto ieri una ragazza quindi Lisa si rattrista tuttavia non riesce ad andarsene perché Saori vedendola urla. « LISA!! »
La prende per mano e la castana sorride flebilmente mentre vede Saori sporca di gelato alla panna, quindi si abbassa e le pulisce il viso. «
Ma guardati sei sporca di panna, che fai qui? »
Lei si lascia fare arrossendo molto mentre si sente di nuovo coccolata e dice. «
Sono con i miei amici, vuoi unirti noi? »
Lisa si alza per poi vedere i bambini. «
Ehm, sarà per la prossima volta...» - Come glielo dico che non ho soldi, mi vergogno… -
Intanto Ayumi indica dalla finestra un
camion dicendo. « Guardate quell' autobus, secondo voi cosa sta uscendo dal tubo di scarico? »
nessuno lo sa tuttavia Lisa inizia ad avere un po' di mal di testa. -
Di nuovo, ahi, fa male, forse ho debolezza, sarebbe plausibile… - Si siede di lato al tavolo dove un uomo dice. « Oh, ho scordato l'accendino in bagno »
Lisa si appoggia al tavolo con i gomiti soffrendo un po' per poi vedere l'uomo
rimasto seduto, e lei avvisa senza pensarci « Signore, se resta là verrà ucciso! »
L'uomo si volta verso la ragazza
con volto sbigotito pero' poi la vetrata si frantuma perché un camion che ha preso velocità a causa della discesa, si schianta sulla vetrata de bar investendo l'uomo e Lisa resta parallizzata alla scena mentre dei cocci di vetro le colpiscono il viso lasciando delle lesioni al suo faccino.
Conan e tutti restano sconvolti da ciò che vedono e Lisa deglutisce per poi prendere le sue cose e correre via cercando di non destare sospetti anche se Conan sa che Lisa non ha fatto nulla si chiede del perché abbia avuto ta
le reazione.

Lisa corre la discesa cadendo a terra sbucciandosi n ginocchio pero' anche se sente il dolore non ci bada molto e riflette. -
Io non potevo saperlo no? Insomma non lo conosco di certo, pero' come mai io avevo già l'idea che sarebbe morto, non è normale, al massimo sentivo chi era in cattiva fede, ma ora anche questo, ho paura, che cosa mi è successo quel giorno con kaito? -
Prende il suo ciondolo che è di color pietra senza luce e comincia a piangere.

Kaito mentre lavora si blocca un attimo perdendo così la scena e il suo pensiero va verso Lisa poi scuote la testa e ritorna al suo lavoro
cercando di inscenare al meglio le scene tristi che ci sono e così la pietra verde comincia a brillare pero' kaito stavolta se ne accorge quindi mette il bracciale in tasca senza farlo vedere a nessuno mentre recita le sue parti facendosi sembrare un vero professionista anche se i suoi pensieri sono rivolti a ben altre cose che reputa più importati.

Saori
guarda l'incidente mentre vede Conan camminare qua e là per cercare la verità e Saori di nascosto lo segue pensando. - Conan, tu non me la racconti giusta, chi sei realmente? come fai ad essere più esperto del mio amico…
comunque si tratta davvero di un incidente?
E perché la mamma è scappata in quel modo, non l'ho mai vista fare così, ok dire che a s.Tail gli omicidi non ci sono mai stati, eppure mi ricorda tanto una s
toriella di papà, ma non credo che sia reale, anche se Akako è una vera strega… -

Sana intanto va al bar
di Jii dove resta con il suo pc di scorta a giocare e intanto s'incontra con Akito che borbotta. « Che combini robottina? »
Sana mette in pausa il gioco per poi dire. «
Aki, credi che possiamo rintracciare il segnale della spilla che Seya ci ha dato? »
« Non penso proprio, ci vorrebbe qualcosa di soffisticato e noi non abbiamo soldi per cose simili. »
« Mmh, io voglio scoprire l'identità di Seya,dato che ama prendermi in giro, ora voglio smascherarla! Tanto non mi aiuta e quindi non mi serve a nulla! »
« Guarda che se lo scopre potrebbe fartela pagare! » A
vvisa lui un po' preoccupato per la rossa.
« Non me ne importa nulla!!
prendiamo appuntamento con lei e scopriamo la sua identità, le togliamo la maschera! »
« Mmh, dici che lei abbia una maschera? »
« Mi pare ovvio, non esistono gemelle! »
« Mmh, ma se stesse con kid? »
« Kid l'ha fatta piangere, ho visto la scena sicuramente quei due si sono lasciati! »
« Non sapevo, che storia strana, Kaito mi ha detto che è tornato con
L isa e Seya e Kid si lasciano? Sono anteposti negli eventi. »
« La cosa non mi importa, io voglio scoprire l'identità di Seya! »
« Ok, fammici parlare a me con Seya. »

Jii domanda ad Akito facendo finta che non abbia sentito nulla.
« Lei cosa prende? »
Akito risponde «
Sushi! »
« Veramente non lo vendo, non c'è altro? »
« Sushi! Me lo ha sempre portato. »
« Certo...» -
ha preso il mio bar per un ristorante… -
Si congeda per poi preparare il piatto pensando. -
Meno male che manca il signorino, comunque devo avvisarli… - e porta ad Akito il piatto richiesto.

Conan comprende cosa è accaduto al bar e quindi usa Agasa come intermittente facendolo sembrare un detective, tuttavia Saori resta nascosta senza farsi vedere accanto a un muro mentre usa uno specchio e sente come Conan illustri i fatti accaduti e lei da questo ini
zia sempre più a insospettirsi.
-
Quel palion è usato per fare molte voci, ma perché quello scienziato ci sta?
Come mai Conan tiene me e gli altri fuori dal caso? Si reputa così intelligente?
Comunque non è per niente un bambino comune sembra che abbia un segreto, forse papà lo sa?
Conan è furbo, e quello scenziato sa qualcosa… più vedo questo bimbo più mi sembra di vedere il papà di Conan, e se fosse lui?
No non può essere deve avere l'età di papà Shinichi… ma se fosse il mio amico Conan??! Pero' i suoi occhi sono blu, allora chi è?
Esiste… devo parlarne a nonno, ma come faccio se… ma certo!! -
Di nascosto corre via cercando il bar di Jii. Chiedendo informazioni lo trova quindi sale sullo sgabello dicendo.
« Nonno!! Ho un favore da chiederti da parte di Kaito! »
Jii si volta vedendo Saori mentre domanda. «
Come, sarebbe?» - Perché mi vede un nonno, non sono così anziano…-
«Mi dici se Conan edogawa esiste, me l'ha chiesto Kaito. »
L'uomo resta ad palpebre spalancate pensando.
- Edogawa? Ma non è quel ragazzino che Kaito lo tratta come un fratello, e poi perché lo chiede a me, lui sa tutto di quel bimbo, che abbia mentito? mah… - « Scusa ma io non credo di poterti aiutare piccolina. »
« Eh? Ma se fosse Kaito a chiedertelo lo faresti? »
Jii con una scusa si chiude nel retro bar e fa una chiamata.

Kaito mentre lavora sente il cellulare squillare quindi gli viene data un po' di pausa e lui risponde. «
Jii-chan, sono a lavoro, puoi chiamarmi più tardi? »
« Signorino mi scusi se l'ho disturbata ma si tratta di quella bambina che abita da lei. »

Kai
to sbarra gli occhi domandando con un filo di preoccupazione. « Le è successo qualcosa? »
«No, ma mi ha chiesto una cosa strana del tipo informazioni su Conan Edogawa, vorrebbe sapere chi sono i genitori di lui e… insomma che cosa faccio? »
Kaito rimane senza parole pensando. -
Nemmeno Ran ha così tanta intelligenza, Saori è forte, pero' non deve sapere ciò, forse riesco… Se anche Saori lo sapesse lei parlerebbe, no, è troppo pericolosa se parlasse a Ran di ciò che sa… - « Jii dille che cercherai e poi inizia a creare documenti falsi, non posso rischiare che si sappia di quel bimbo, lo faresti? »
«
Certo. »
Quindi il servitore chiude la chiamata, torna al bar e avvisa Saori che si metterà al lavoro quindi lei senza sospettare gioisce di cuore per poi ordinare da mangiare.

Lisa
va a casa di Sonoko ormai rassegnata, non avrebbe mai voluto ma non ha scelta e questo potrebbe provocarle problemi con il viaggio per S. Tail, ma non p trasgredire le regole di sua madre.
Suon
a il campanello, le apre un maggiordomo ed chiede di Sonoko, quindi la ereditiera viene chiamata a scendere vedendola per poi domandare ancora un po' con la rabbia per lo scherzo che Kaito le ha fatto spacciandosi per Lisa. « Cosa ci fai tu qui? »
Lei la guardo negli occhi per poi arrossire dalla vergogna. - Non posso crederci a ciò che sto per fare… - « Sonoko, siamo amiche vero? »
Sonoko annuisce ma specifica. « Certo, ma quello scherzo potevi risparmiartelo! Non m'importa se tua madre ha sbagliato a darti i biglietti! » Spiega stando alla versione incredula di Ran.
Lisa con occhi tremanti si sente rimproverata.
- Se gli dico che è stato Kaito potrei dargli problemi, e Sonoko è ricca non so quanto è vendicativa, ma non voglio rischiare, benchè non lo ammetta lei è fortissima e potrebbe rovinare Kaito nei suoi sogni… - « Hai ragione hai tutti i motivi per essere in collera con me, scusami di tutto!!»
Sonoko un po' viene scossa dalla tenerezza che sbuffa togliendo via l'amaro e domanda. «
Beh, almeno sei pentita..
Si avvicina e le mette una mano sulla spalla. «
Tra amiche ci si perdona, ma seriamente non farmi più un scherzo simile ok? »
Lisa annuisce per poi abbracciarla lasciando nella castana un dolce affetto di amicizia. «
Lisa, stai bene vero? »
La ragazza stringe l'abbraccio rivelando.
« No, Sonoko… non va, Kaito ha ogni suo sogno realizzato io sto faticando e… non ce la faccio più, mia madre sta impazzendo per la malattia, vuole rendermi adulta per evenienza nel caso stia sola senza nessuno; la capisco ma… non riesco, non trovo nulla, mi scartano tutti… io ce la metto tutta, e nessuno mi apprezza! »
Sonoko si preoccupa, che la stacca dall' abbraccio e la guarda negli occhi. «
Che stai dicendo? Io ti apprezzo, e così tanti. »
« Sì, gli amici, ma a lavoro nessuno! »
« lavoro? Cerchi un lavoro? »

Lisa annuisce per poi pensare. -
Solo stavolta, anche se non voglio, anche se è sbagliato… - « Sì… mi aiuti? Te ne prego, non posso chiederlo a Kaito, io cerco un lavoro semplice, basta anche commessa, basta che tranquillizzi la mamma...»
Sonoko resta colpita pensando.
- Se chiede a me qualcosa deve essere proprio disperata, non sapevo che lei fosse così presa per un lavoro, ma non so come aiutarla, io non posso, non ho tale potere in famiglia, ma non voglio deluderla… - « Sai se mi chiedessi di vestiti, concerti potrei farti avere tutto, ma un lavoro non rientra nel mio potenziale… vedi i miei genitori mi hanno limitato i titoli, non sono una che può offrire lavoro agli altri con una parola, per farlo dovresti parlare con mia madre adottiva e mio padre, te la senti? »
Lisa sorride pacatamente cercando di non mostrarsi delusa e di essere solare.
« Ah, grazie per la sincerità! Non preoccuparti, non è così importante, grazie… a me basta esserti amica! » - Chissà che pensa di me ora, non voglio pensarci, ma non nego di essere delusa… -
Sonoko un po' cerca di
risollevarle il morale perché quel sorriso non la convince ma tenta di fargli credere che la pensa che stia bene, quindi le due si mettono a parlare d'altro e così Sonoko sa del rifiuto che Kid ha dato a Seya.
« Non ci credo Kid non lo farebbe mai. »
« L'ha fatto, quindi è probabile che tra quei due c'è odio. »
« Ma è assurdo,
Kid io l'ho visto! » Si tappa la bocca pensando. - Oh no, e ora? -
Lisa sa della visita ma comincia a recitare la sua parte
. « Davvero? E che ti ha detto? Accidenti che fortuna! »
«
Se vuoi la verità non so il perché lui sia venuto, mi ha inviato un bigliettino con scritto il giorno in cui sarebbe venuto, ed io l'ho atteso… Kid dal vivo è davvero affascinante ma non abbiamo parlato di molte cose, solo di un mio problema… »
Lisa domanda stando seduta in cucina
mentre beve del thè. « E che cosa ti affligge? »
La bionda spiega a grandi linee. «
Tu mi odieresti se io nutrissi interesse per uno che ti piace? »
Lisa stringe i pugni dicendo a -
Poker face.- « No, parlamene. »
« Ok… Prima di rivedere
Makoto io… mi sono infatuata leggermente di Kaito! »
« E ancora ti fa effetto? »
- Sonoko, l'ultima cosa che voglio e che tu pianga per colpa sua. -
«
Non so, non ci parlo più da quando è finita la scuola, inoltre con Makoto mi sento pochissimo, mi piace certo ma il mio sembra un amore a senso unico… »
« ma se Makoto ti ha salvato la vita! Era geloso, ha paura per te, ti osserva, ma non te ne accorgi che gli piaci? »
« Ma se fosse perché non me lo dice?! »
« Penso che sia timido… dovresti tu fare la prima mossa.
»
« la fai facile tu… »
« Comunque a te piace Kaito? »

Sonoko vedendo che la ragazza non nutre gelosia rivela. «
Sì, mi piace, ma non farò nulla, perché credo che ciò che c'è per Kaito non sia amore… »
Lisa sorride per poi dire. «
Confido nella tua coscienza. »
« Sei cambiata, prima eri più gelosa… cosa ti ha cambiata? »
« Perchè So che tu mai potresti rubarmi un ragazzo di cui per te nutre solo forse amicizia o conoscenza. »

Sonoko un po' si sente offesa ma sorride pensando che lei non lo faccia apposta e infatti è proprio così, lei non se ne accorge ma non può negare a se stessa che un po' di gelosia lo riserba solo che è talmente brava a mascherare il tutto con sorrisi sforzati che paiono reali che non preoccupa chi la guarda, almeno le altre perché Kaito forse si accorgerebbe della presa in giro.
« Ehm, grazie...»


Kaito termina il suo primo turno quindi fa una pausa prendendo da bere al distributore dove trova Sissi che dice. « Io ti uccido Kuroba, come ti permetti a fare le mie parti eh!? L'ho appena saputo dal capo che mi ha detto che posso lasciare la parte; ho chiesto il perché e mi hanno spiegato tutto purché mantenga il segreto!
Perchè mi vuoi umiliare così!? »

Kaito seccato prende la bibita ignorandola finché Sissi non dice. «
Vuoi rispondermi!? Perché m'ignori, perché non mi degni di uno sguardo!?
Che hai contro di me!? »

Il ragazzo stufo si volta per poi dire
giocherellando con la lattina. « Cosa tu hai contro di me!?
Mi hai decisamente stufato, allora se ti parlo mi allontani, se non ti parlo mi ricerchi, ma che vuoi io solo lavoro, che me ne importa a me se ti prendo le parti!
Sei incoerente, fai di tutto per lasciare la parte e ti rode che io faccio quella parte, ma quanto sei bambina eh?!
Se ci tieni torna a lavorare con me, non m'importa se sei femmina o sei in team con me, non ho problemi a parlarti, ma seriamente pensi che io ti calcoli?!
Non è facile fare due parti eh, tu vuoi solo le cose già fatte, onesta dici, quale!?
Dove sei onesta, Lisa ti surclasserebbe in questo campo!
E se vuoi saperla tutta tu riversi solo in me ciò che fai tu, che diavolo ti ho fatto eh?! Non mi pare di averti umiliato,
ti ho solo dato un bacio e lo tratti come se io dovessi pentirmene, ma se nemmeno sei stata la mia ragazza, e poi non m'importa umiliarti, anzi sto facendo il possibile per essere all' alteza della tua recitazione ma non è facile, e tu non hai nemmeno idea di che significa quella parola!
Se non la smetti seriamente lo faccio,
seriamente ti faccio pensare due volte prima di parlarmi e attaccarmi,!»
Sissi resta di stucco con le mani sulle labbra pensando. -
Come sa che io riverso in lui ciò che ho fatto?! F-Fa paura, non è normale… - « Come puoi dire che riverso in te ciò che faccio eh!? Hai prove?! »
« Prove?!
Lo capisco e basta, e ti ho sentita in tram parlavi del fatto che tua madre ci tiene al anime, che lei è la creatrice! Ci scommetto che tua madre ti ha messo una parola per farti doppiare la parte, così come ho fatto io usando la popolarità di quel gruppo, sbaglio? » spiega intascandosi la lattina chiusa.
Lei inizia a riflettere giocherellando con i suoi capelli lunghi castano chiaro. - Kuroba è anche così sensibile, come posso non innamorarmene è il tipo di ragazzo che cerco, ma perché ha la ragazza? - « Come fai a capire così tanto, non ho mai spiegato nulla… »
Lui fa le spallucce restando a sguardo da furbetto che di solito lo usa quando è nelle vesti del ladro del chiaro di luna. - In effetti io mai ci ho pensato, ma ho indovinato?
Beh glielo spiego in parte. -
« Perchè ti ho frequentata, mentre io facevo lo scemo ho studiato un po' il tuo caratterino, credevo che tu volessi da me l'amicizia quei giorni e infatti litigavamo sempre, ma ora anche se manca ciò mi istighi al litigio come se volessi da me attenzioni che non si avvicinano all' amicizia, ma poi non lo so… tu mi dici sempre che sono falso, che sfrutto le cose ed altro… beh, sì lo sono ma se mi porta in alto lo faccio, allora ho pensato che anche tu sei ciò e quindi avendo colpa tenti di sfuriarti su di me. - Ne ho di faccia tosta, forse ora potrebbe anche contradirmi… Vorrei non trattare male Sissi ma non ci riesco, poi perché mi sta dietro, non voglio farle conoscere troppo di me, è una collega benché non abbia amici e non potrebbe farmi nulla nemmeno con le voci… Ah, devo essere buono… -
Lei ribatte. « Non ha senso, come puoi sostenere una cosa simile, sono solo supposizioni, non hai nemmeno prove per dimostrarlo! »
Kaito chiude gl occhi e si vanta un po' con arrogonaza. «
Invece è così, è logico non fai che darmi colpe su colpe e un motivo devi averlo no? »
« Non pensi che sia perché non ti voglio qui? » Domanda cercando di non urlare.
Lui alza le spalle mettendo una mano in tasca mentre con l'altra la indica sempre stando a tono scherzoso ma allo stesso tempo un po' da sbruffone.
«E tu lo sai quanto la gente non ti vorrebbe qui!? »
« Solo tu! »
Lui sorride un po' indicando le sue spalle dove appunto si trovano i colleghi che parlano fra loro.« Tutti, e poi sei qui solo per raccomandazione, quindi non parlare proprio! »
« Io non sono come te!.» - E come diavolo l'ha capito?! -
« Allora è un caso che l'unica parte che doppi è l'anime che ha creato tua madre?
Oltre a quello io ho dietro altri generi di filmati, tu invece no, fatti un po' le domande sul perché! »
« Come, oltre a quello tu hai altro dietro?! Mi prendi in giro perché tu sì che non hai studio , e io no?»
« Chiedilo a loro...»
« ma che sei amico stretto con i superiori? »

« No non cadrei mai così in basso... » - In verità miro conosco di meglio ki ki, ma quanto è divertente giocarmi lei. -
« Comunque è un' offesa ho dietro dodici anni di recitazione e tu nemmeno uno. »
« Sai che non m'interessa!? La prima a ferire sei tu, perfino le ragazze ti evitano ma una di loro mi ha chiesto un favore…

Non so cosa ti spinge ad isolarti, probabilmente vuoi risultare la migliore per piacere, ma non funziona così, anzi allontani più la gente. »
«
Perché, tu ti reputi il migliore no? Allora perché tu hai amici, e chi ti vuole bene?! »
Lui un po' se la prende ma resta a tono moderato scherzandoci ancora anche se i suoi occhi sono seri. « Che pazienza… solo nel prestigio lo dico ma lo dimostro e forse solo Lisa mi compete , ma in questo lavoro non mi azzardo; tu invece lo fai, oggi una collega voleva conoscerti, mi ha chiesto di darti l'invito e tu hai rifiutato, ho dovuto dirlo a lei, ci è rimasta un po' ma poi non se ne importata perché hai solo chiuso una porta a chi ti ha cercata! Così funziona nel lavoro, e in tutto… la fortuna c'è, ti prende ma se non cogli l'attimo perderai e sfumerai tutto! Io non m'importo se ti rubo le parti, mi è stato chiesto e lo faccio, se poi verrà un buon prodotto o meno, sono i mixer a decidere non io! »
«
Ma con la tua recitazione che è scarsa come pensi dieguagliarmi? »
Kaito continua a scherzarci su con sorrisi beffardi. «
Il punto è che io ho salvato l'anime accettando la richiesta eh eh… »
Lei digrigna i denti. «
Non ci credo che tu possa fare la mia voce , è femminile e solo Kid potrebbe! »
Lui si indica con vanto. «
Andiamo non essere invidiosa che posso farci se ho talento? »
« Talento!? Tu usi qualche trucco per fare la mia voce, se no come puoi!? »
« Magia »
« Non esiste la magia! Perfino Kid deve avere un trucco. »
« Ah, non ne ho idea, non lo conosco...»
« Ma se vi conoscete! Ho visto il video e benchè non si sentano i dialoghi tu e lui sembrate conoscervi! »

Lui resta un po' a mordersi la lingua riflettendo.
- Cosa le dico… non è come Aoko, spero basti. - « Certo lui sa tutto di me perché probabilmente mi controlla, ma io non ci ho nessun legame, e poi non è una prova sufficiente, dici che non si sente il dialogo quindi come puoi dire che siamo conoscenti? »
« Lo dicono tanti! »
«
Assurdo, credi alla gente e non a ciò che vuoi tu, un po' troppo influenzabile non pensi? »
« o non conosco Kid quindi è normale che mi baso solo su ciò che dicono e scrivono… »
« Già, come se quel ladro potessiaverlo davanti, pero' ti assiuro che non lo conosco anche perché essendo un onesto cittadino cercherei di catturarlo. » Mente sfacciatamente stando a volto impassibile.

«
Bugiardo! Tu hai la mente criminalizzata! Al tram sapevi come aveva agito il killer! »
« Io un criminale!? Non accusarmi eh, non lo sono affatto! » -
Rubo solo mica uccido, mi sembra di sentire quella scema di Aoko… -
« Sì che lo sei, fai del male pure a un ragazzo indifeso. »
«
E dai è stato il minimo...» - Già potevo fare altro ma Rina poi avrebbe avuto sospetti su me. -
Lei domanda indignata.« Quello è il minimo?! E il tuo massimo cosa è uccidere?!. »
«
No il mio massimo ha subito la mia dolce principessa…. »
«
Ah se era un ragazzo si che lo faceva ma essendo una graziosa fanciulla non potevo sfiorarla a mani quindi l'ho fatta entrare in un gioco diventando la mia bambolina nel mio filo di trappole.»
Sissi resta sconvolta che gli lancia addosso con violenza un libro e lui senza pensarci lo schiva per poi lanciare una delle sue carte che la centra. «
Se mi attacchi ti rispondo! Non lo sai, dopo essere tornato con Lisa ho cambiato leggermente qualche regola sulle mie reazioni verso le ragazze. »
« Sei un violento, fanno male, e smettila di imitare Kid!! »
«
Imitare qel ladro? Khe, khe, se fosse non ti tratterei così »
« Infatti non sei come lui… »
« Esatt
o, io sono solo Kaito, ho gentilezza ma non con le ragazze che giocano con la mia pazienza… »
« Io non sto giocando, tu non capisci nulla di me! »
Il mago chiude gli occhi per poi dire senza pensarci. «
Lo capisce chiunque che ti guarda che vuoi da me attenzioni, c'è chi dice che siamo carini una bella coppia… ma a me non attiri più, non so ti vedo ma non ti confondo più con lisa. » -
«
Chi ti ha detto una cosa simile? »
« L-Le voci? » -
Io non lo sapevo, ma allora perhè dico ciò, sono spaventato ma non posso mostrarlo… ah recita ancora… -
Intanto Sissi confessa un po' a malincuore. «Beh perché vedevano che eravamo amici e… mi davi tanti sguardi speciali… perché ora non più? »
Lui un po' ci soffre a quei ricordi ma non lo dimostra che risponde freddamente stavolta togliendo il tono leggero da ragazzino. « Seriamente di davo sguardi speciali? Io mai mi sono innamorato di te, e poi furba te a togliermi l'amicizia solo dopo averti rifiutata, bella amica, potevamo andarci daccordo, mi hai ferito molto ma se ora non lo siamo più poco m'importa! »
« E perché non t'importa?! »
« L
a questione del perché è affar mio, tu solo decidi cosa fare.
Sarò sincero con te, per me il fatto che hai lasciato quella parte mi ha dato un contratto a livello più alto quindi, grazie mille! »
«
Approfittatore! »
« No, colgo l'attimo è diverso, ma non preoccuparti, fra qualche anno lascerò il lavoro e mi dedicherò in ciò che davvero amo, perché non mi piace stare qui, non mi sento creativo, sono costretto a stare nella rutine con regole severe della dizione, recitazione e non posso donare ciò che vorrei, quindi quando me ne andrò avrai tutte le tue parti, e un altro da infastidire. »
Lei si tocca il polso ferito e lo guarda con sguardo agguerrito. « Guarda che riprendo quella parte solo per farti un dispetto! Così torni al contratto precedente. »

Lui ne risponde con uno più divertito mentre ha gli occhi che brillano riuscendola ad attrarre un po' e lui intanto dice. « Oh bel piano ma non puoi c'è una clausula che ho fatto aggiungere che specifica che anche se torni non cambia nulla, come dire sono previdente. »
Sissi
resta catturata da quella spavalderia che un po' si morde le labbra. -Questo ragazzo ha una fortuna sfacciata e ora che faccio?
Io volevo che lui mi fermasse io volevo che mi chiedesse scusa… non posso credere di essere attratta anche se mi sfida, dove lo trovo uno così, dove, è troppo bello, non resisterò a lungo mi sta mangiando - Quindi rivela con delusione « Non doveva andare così… »
Lui arrotonda gli occhi con supore. « Come? »
Lei con occhi azzurro cielo esclama arrossendo. « Dovevi preoccuparti di me, ti avrei detto di no, ma almeno mi sarebbe sembrato che ti piacessi. »
Lui resta a fissarla in disappunto. - Poverina, ma quindi davvero si è innamorata, e ora cosa faccio… non posso essere gentile, finirebbe in peggio poi chi la sente Lisa, se mi rilasciasse poi… Oh mio dio no! Non voglio!! - e comincia a restare a poker face. « Non so se ridere o arrabbiarmi, ma sei seria? »
Lei ammette con uno scintillio di determinazione che ripecchia la sua ingiustizia subita. « Eppure Lisa ti ha sempre offeso no?
Ti ha pure fatto quasi piangere in un palco alla Tokyo Tower, come mai a lei resti così appicicato, io solo ti ho detto qualcosa mica ti ho preso in giro com lei. »
Lui guarda l'orario pensando a quando finirà quella tortura. « Sissi tu non sei lei, le assomigli ma non lo sei, ti ho già chiesto certe cose e tu hai detto sempre risposte che non la rispecchiano! In più non posso permettermi più uno sgarro, Lisa è tremendissima e tu non mi condizionerai,»
Lei domanda a tono un po' acuto e sofferente. « Tu mai mi hai voluto bene vero?! Mi hai sempre mentito no? »
Lui abbassa lo sguardo pensando che alla fine un po' lei ha sia ragione e torto.
« Non è così… te ne ho voluto, ma ora basta…
C
he diavolo vuoi da me? parla, non ho più grande pazienza come prima, quindi se vuoi qualcosa dimmela. »
« i-Io nulla solo… mi manchi...torniamo a uscire insieme? »
Kaito sospira per poi guarda in alto con un po' di difficoltà fino a prendere una decisione. «
Puoi scordartelo… »
« ma perché, prima lo facevi! »
« Sì con le serate tormentate, non te l'o mai detto ma quando tornavo a casa dalla mia ragazza lei faceva paura, mi ha lasciato molta libertà ed io me ne sono aprofittato, ma per me tu sei sempre stata un' amica, ma lei ci vedeva tra noi qualcosa e infatti… tu ti sei innamorata di me, ma che ci faccio alle donne mai capirò!»
«E te lo chiedi, ma non ti accorgi di come sei speciale, insomma piaci per come sei, ti esponi! ╗
« E allora certo ho successo ma ho altro a cui pensare che a voi fan mie! »
« Fan!? Io non lo sono, l'nica di cui sono fan e Kid. »
« Già quello, e se ti piace perché non glielo dici? »
« Magari, ma ha trattato male Seya! »
« Sì e allora voi siete sceme vi basate su un immagine per quanto vi riguarda Kid potrebbe avere anche la fidanzata e voi non saprete mai chi sarà la fortunata. »
«Spero di no, lui è così perfetto, meglio di e sicuro. »
« Tsk… veramente io sono meglio di quello… comunque se vuoi qualcosa esci con quelle ragazze e dialogaci, potrebbero aiutarti, insomma ti consiglio di farlo...»
« Perchè non esci tu con me? »
« Ancora?! Ma sei testarda eh...»
« Ti prego! Mi manca stare con te. »
»
Il ragazzo si avvicina al suo sguardo e la fissa chiedendo « Sincera, ti sei presa una cotta per me? »
Lei arrossisce restando imprigionata dallo sguardo magnetico del ragazzo. « Sei tu che fai impazzire il mio cuore… perché se non mi corrispondi? »
«
Ah? Non ne ho idea è da quando conosco Lisa che ho questo potere in stile Akako, comunque io e Lisa ti valutiamo intelligente quindi per tuo bene non intrometterti, quindi evita di farcelo rinegare perché io non posso proprio, sei dolce, anche se isterica ma non può funzionare, amo solo Lisa, quindi se vuoi uscire con me ci viene anche lei, non ti farò sentire in disparte ma non posso più fare il galletto con le ragazze, siamo solo amici o colleghi vedi tu, quindi cosa decidi? »
Lei domanda con un po' di timidezza. « Ma se esco con te e quella ragazza non sarà gelosa? »
Lui alza le spalle «Non saprei è gelosa ma credo che stavolta, no anzi sono sicuro che stavolta lei non farà nulla sempre che non mi baci o inizi tu a darle contro, ma in quel caso te ne faccio pentire amaramente… quindi dimmi tu. »
Lei un po' trema a quella minaccia. - Cosa vuole dire, ora mi fa paura ma quanto è fiero, adulto, perché amo i ragazzi così, maledizione!! - « E mi parlerai o m'ignorerai? »
Lui prende il cellulare senza più guardarla e scrive un Messaggio proferendo. « Sì ti parlerò, facciò l'amico non ho problemi ma non voglio che inizia a fare la gelosa perché poi Lisa sarebbe capace di farti riflettere! »
«
È così profonda e matura? »
« Molto, forse ci diventi amica. »

Lei scuote la testa. «
Non credo. » - Anche se forse così posso avvicinarmi a kaito… -
Lui mette via il cellulare per poi dire. «
Beh Lisa sa capire la verità dalla bugia non è facile mentirle a malapena riesco io, comnque lei accetta tutti, ah comunque Lisa ha accettato anche se non mi pare felice, chissà che ha.. mmh… scusa io la chiamo! »
Specifica facendo il numero mentre Sissi resta a fissare
Kaito pensando. - Kaito pensa che non lo sia, ma poi si vede che non ho speranze, ma io non credo che questa Lisa sia così perfetta, voglio capire che ha di così speciale.. pero' -
Si tocca le labbra. - Quel bacio anche se al cinema non lo volevo mi bate il cuore se ci penso. - si toglie una lacrima. - Non è giusto!! -

Kaito intanto dice a Lisa. «
Amore perché hai messo quelle faccine tristi, che hai? »
La ragazza che sta in strada seduta su uno scalino. «
Ecco… la vita è contro di me… »
« Eh? Ma che dici? »
« Sono stata da Sonoko e… ho fatto una cosa vergognosa, le ho chiesto aiuto , mi sento così sporca, sono pessima.
» spiega un po' a voce singhiozzante.
Il mago si preoccupa che esclama. « Lisa non piangere, vuoi che ti raggiunga? »
« No, tranquillo, io cont
inuo a cercare… »
Kaito resta a volto preoccupato e Sissi a vederlo così pensa. -
Come mai per lei si mostra così in pensiero mentre con me resta glaciale?
Lui è così diverso con lei… -

Lisa
ci ripensa e ammette « Kaito, posso vederti, non sto molto bene...»
Lui guarda l'orario. «
Sì, certo, ma aspetti due ore che finisco e poi usciamo, ah e viene anche Sissi ti va bene? »
«
Sì, pero' poi devo parlarti in privato. »
« Sì anche io ho una cosa da dirti, allora ci sentiamo dopo, pero' smettila di piangere ok? »
« Sì, scusami è che… è difficile non avere notorietà, essere scartati da tutti… »
«
Lisa non starai ancora cercando un lavoro vero? »
«
Devo… mamma mi costringe, non gli importa nemmeno se ci aiuti vuole che lo trovi. »
« Ehi, e noi come facciamo per luglio!? »
« Non lo so! Ma non posso
disubbidire a lei. »
« Cavolo…senti ne parliamo dopo...»
« Sì, ok. »

Kaito chiude la chiamata per poi stringere i pugni pensando. -
Questa poi, e ora come ci arriviamo da Sara se lavora, non posso farla piangere, certo potrei ignorarla ma se è così triste non ci resisto io voglio renderla solare, spensierata… se le passo quel lavoro finisce che potrebbe viaggiare ogni dove e potremmo perdere anche le tracce delle pietre, quindi non posso ancora, e sto ancora preparando tutto… ma come le do un lavoro dove posso tenere tutto sotto controllo?… pensa pensa… -
Sissi domanda vedendo che il ragazzo è pensieroso. «
Che ti ha detto, non vuole vero? »
«
Mmh… no ha accettato comunque dove vuoi che andiamo? non è che abbia idee. » - E di certo non la porterei in luoghi troppo costosi, almeno sarò un ragazzo comune, mi mancava. -
« Ti va in discoteca? »
« Scordatelo tu sei pazza se ci entri,
addirittura volevi drogarti. »
« Mmh, e allora dove?
»
« In un posto consono, non so, una cena fra amici? »
Sissi prende il volantino che Kaito prima le ha lasciato. « Andiamo qui! C'è la musica e una sala da ballo, ti va? »
Il ragazzo ci pensa su per poi annuire. «
Sì come ti pare… » - Anche se sono luoghi troppo comuni per me e Lisa… beh, fa niente. -
La pausa termina e lui se ne torna a lavoro.

Koiji al parco giochi della città sta seduto su una panchina mentre è assieme a una ragazza che lo ammira per le magie che fa e la cosa lo gasa molto anche perché sostiene che è come Kid.
« Koiji lo sai sei davvero bravo! »
Il ragazzo che guarda un po' male il maghetto fa una smorfia dicendo. « Alice, non dirmi che ci stai dietro a questo mago! »
Alice un po' sospira con le gote arrossate. «
Beh, di certo è molto più spigliato di te Natsu...» Si avvicina a Koiji. « Assomigli tantissimo a Kid -Sama, sei per caso suo fratello minore? »
Il maghetto un po' arrossisce per l'imbarazzo e sorride scherzandoci su. «
No, io ho avuto insegnamenti da mia madre...»
La ragazza domanda.
« È una maga? »
Lui si allontana un po'. «
B-beh certo è meglio di papà! »
Alice diventa auforica per poi dire. «
Sai io e Natume conosciamo un altro mago bravo, e bello come te, si chiama kaito Kuroba, ci siamo amici, lo conosci? »
Il maghetto a sentire il nome di lui si gela che risponde.
« Non m'importa nulla di lui, è cattivo, arrogante e mi prende solo in giro. »
Alice se la prende. «
Non è cattivo è simpaticissimo, pensa che ci offre pure il dolce, vero Natsume? »
Il ragazzo chiamato fissa male Koji per poi guardare Alice. «
Sì, anche se a me non piacciono i maghi...» - Ma che ha Alice, prima sta dietro a me, mi rompe le scatole ed ora sta dietro a questo… mi rende nervoso, perché poi, non capisco… finalmente la smette di assalirmi eppure… -
Alice si alza per poi prendere per mano tutti e due.
« Su coraggio giochiamo!! »
Koiji viene trascinato scoprendo in lei che ha una euforia fuori dal comune, un allegria e sorriso così raggiante che lo lascia spiazzato e perfino
Natsume ne viene coinvolto.
« Alice ma come fai a risplendere come un sole? » Domanda Koiji ingenuamente.
Lei spiega. «
Perché io sono una ragazza felice, sono felice di tutto ciò che ci accade, anche di esserti amica mio caro mago! »
e lo abbraccia mentre Natsume alza le spalle sentendosi sempre più
arrabbiato. - Cosa mi succede, abbracciava sempre me e ora… lo rimpiango? -
Koiji tenta di togliersela di dosso ma non ci riesce e lei dice. «
Su ammettilo sono dolce vero? »
«
B-beh, certo… anche afettuosa mi ricordi le mie compagne di classe… l-lasciami!! »
la ragazza si stacca per poi dire ridendo.
« Io non sono una tua ammiratrice, noi siamo amici, mentre Natume è il mio migliore amico ma ti svelo un segreto, lui non lo sa ma mi ama profondamente. »
Natsume a sentirla urla.
« I-IO NON TI AMO PER NIENTE!! »
Koiji resta stralunato per poi un po' ridere mentre li indica. «
Mi ricordate me con Annette che dice “ io non amo Kid” e io dico “ sì che lo ami, ma io sono meglio ahahah. “ »
Natsume borbotta un po' infastidito. « Chiariamo una cosa a me Alice non piace, non provo nulla è solo un' amica! »
Koiji alza le spalle perché a lui non gliene importa tanto.
« Già, come tutte sta dietro a me, eh eh...»
« Ehi, che hai tu che a lei piacerebbe eh? »
« Beh, è un dato di fatto a scuola sono il più carino, carismatico, temuto e l'unica che non ci cade è solo Annette, ma perché lei non mi ama, eh eh..»

Alice un po'
arrossisce pensando. - Quanto è sicuro di sé, è proprio interessante, pero' Natsume non mi nota proprio forse dovrei smetterla alla fine ci è uscito con quelle e da quello che hanno detto loro a me lui ha avuto n bacio… No, non devo essere triste! Peggio per lui, ho tantissimi che un giorno mi staranno dietro, nessuno resiste al mio sorriso e l'amore non mi porterà a smettere di essere felice, e poi Koiji è veramente un tipo interessante, ma chissà che accadrebbe se lo tormentassi eh eh. -
Inizia a fare uno scherzo a Koiji prendendolo per i capelli e lui s'imbarazza dicendo. « Ehi non toccare i miei capelli! »
Lei fa la linguaccia per poi dire.
« Femminucia, ti tieni i capelli puliti come le ragazze ahahaha, ragazzina! »
Koiji arrossisce dalla rabbia urlando. «
TU SEI FINITAAAA!! »
Si mette a correre mentre
Alice corre dicendo. « Lumaca non mi prenderai mai!! Sei lento!! »
« Non sfidarmi ragazzina io non sono lento!! » - Che strano è così coinvolgente che mi diverte. -
Lei continua a ridersela mentre si arrampica su un albero e dice.
« Vieni a prendermi maghetto! »
Natsume fissa la scena sentendosi il cuore in perdita, strizza gli occhi deglutendo per poi dire.
« Alice perché… »
Si mette le mani in tasca e se ne va via per poi pensare. - Non capisco che mi sta succedendo, non pensavo che una ragazza potesse rendermi così triste, ma è perché mi ha sempre dato attenzioni ed ora mi mancano, io rivoglio da lei quelle attenzioni, perché le dà a quel tipo, fosse almeno carino… no è carino, forse più di me e Alice pare presa da lui, solo perché usa il prestigio… ma poi che m'importa, insomma è solo un' amica! Devo smetterla di pensarla!! -
Mentre cammina sbatte contro una persona e trova Lisa che non conoscendola non se ne importa ma si scusa. « Scusi non volevo. »
Lisa non ci bada che risponde. «
Figurati, non è nulla. » poi si congeda ed entra in un negozio sperando che la assumino.
Passa per i tavoli e va al balcone. «
Salve, mi chiamo Lisa, cerco un lavoro avete dei posti? »
La dirigente del luogo scuote la testa spiegando.
« Guarda proprio pochi minuti fa abbiamo assunto una ragazza, mi spiace molto...»
Lisa resta con un sorriso falso. «
Grazie mille, arrivederci...» e intanto pensa uscendo dal ristorante. - Maledizione sono sfigata! Come lo trovo un lavoro, sarà il millesimo negozio, e ho i piedi distrutti… Come fa Kaito ad avere ciò che vuole, io m'impegno e non ci riesco, chiedo a Sonoko e non può, non so fare nulla… -

Saori mentre cerca casa sua perché sa poco orientarsi vede Koiji urlare sotto un albero. «
SCENDI Giù CAVALETTA CHE TI COLORO I CAPELLI DI VERDE! »
Alice risponde. «
Ah, il maghetto non sa arrampicarsi che imbranato ahaha. »
« Senti ma perché mi prendi in giro?!»
«
Perché ti piaccio ahahah. »
« ma chi ti conosce fan scema! »
Saori a sentirla dice. «
Koiji chi è lei, un altra tua vittima? »
Lui si volta e risponde.
« No sono io la sua vittima, Annette è molto più gentile questa proprio mi offende, mi ha dato della ragazza!! »
Saori resta a occhi
sbarrati per poi scoppiare a ridere. « Mph… ahahahahaha, perfino Annette lo pensa di te ahahaha-. »
Koiji si
arrabbia che spinge Saori. « Ehi tu, cosa dice quella di me!? Se menti tie la vedi con me! »
Lei risponde alzandosi puntandogli la sua pistola giocattolo. «
Io non ti mento, e poi non spingermi lo dico a papà! »
« Sai che può farmi un ragazzo… e poi non sa nemmeno che sei sua figlia quindi rinunciaci eh eh. »
« Non è sciocco lo avrà capito! »
« Comunque non ridere più di me! Sei antipatica, scommetto che ti sei fatta degli amici di sette anni vero? »
« Mmh, io ci sto bene, non parlano d'amore e sono
dei mini detective! »
Alice scende e domanda. «
Koiji chi è lei la tua ragazza? »
Saori e Koiji disgustati urlano. «
SIAMO FRATELLI SCEMA!! »
Alice Risponde con una risata. «
Ah bene, comunque Koiji non si tratta una sorellina in quel modo, devi essere dolce. »
« Dolce; questa è una psicopatica! »
Saori fa una smorfia urlando. «
TU lo sei, montato antipatico, e cattivo! »
Lui ribatte. «
Io almeno ho carattere tu sei così scema, scommetto che ti pensano tutti che sei solo tenera, ma vedrai come starai sola appena scoprono della malvagità. »
Saori indietreggia un po' risentita per poi dire.
« Smettila, altrimenti ti rovino! »
Koiji prende le sue carte. «
Se vuoi una sfida sorellina facciamolo ma come sempre vincerò! »
Alice prende una barretta di cioccolata tenta di fermarli dicendo.
« Se fate i bravi fratelli vi do la cioccolata. »
Koiji e Saori con occhi presi dal dolce dicono.
« La cioccolata!!! Cioccolata!! » E la assalgono rubandogliela dalla mano.
Alice urla.
« Ehi!!!» - Ma che ha Koiji ora sembra così bambino, prima era figo adesso non più, che strano, Natume è più intelligente, forse mi sono sbagliata sul suo conto. -

Kaito esce dal edificio di dove lavora assieme a Sissi ed entrambi passano per il parco.
I due stanno in silenzio perché Sissi è un po' emozionata mentre
Kaito pensa alle sue cose e i cambiamenti recenti avvenuti tuttavia smette di pensare non appena vede davanti a sé Saori e Koiji litigare per della cioccolata e il mago resta a bocca aperta pensando. - No, non ci credo, ma quanti anni hanno di mentalità!? Non posso essere miei figli eppure lo sembrano, sotto quella stupidità si nascondono dei genietti… -
Va da loro e fa sparire la cioccolata mentre dice. « Voi due smettetela di litigare, non sapete dividere?! »
Saori urla abbracciandolo. «
Kaito, Koiji mi fa piangere tanto »
Koiji sbraita «
E lei mi prende in giro. »
Sissi domanda. « Ka
ito ma chi sono questi ragazzi, tuoi amici? »
Alice a vedere Kaito esclama. « che bello c'è Kuroba!»
Kaito un po' sorpreso a vedere Alice la saluta. « Ciao, come mai non c'è Natume? »
« Bho, è sperito, ma sai lui ha avuto un bacio da una quindi non mi piace più, mi ha tradito! »
« Eh dai non termina l'amore per cose simili. »
Prende a
braccetto Koiji. « Ma io miro a gente migliore ora eh eh.»
Kaito un po' si mette a ridere. «
Eh eh, capito, te l'avevo detto che l'amore alla tua età è ancora instabile. »
Koiji tenta di togliersi Alice di dosso.
« Lasciami il braccio! »
« No! Eh eh...»
Kaito soghigna un po' e Koiji se ne accorge. « La smetti di ridere, sempre così anche a scuola! »
« Ahahah, mi odi così tanto… beh, solo che io alla tua età non ero così rubacuori. »
« Colpa mia se sono meglio di te. »
«
Eh eh, credici, ne hai di strada per poterlo dire...» Spiega con nota di sfida che il ragazzino risponde. « Io almeno non faccio piangere le ragazze! »
« Ma smettila, Saori è una ragazza e non fai che farla piangere, dovresti darle amore è piccola...»
« Sempre questa storia… anche qui…
» - Tanto nemmeno questo Kaito mi vuole bene… e così qui la mamma… -
Sissi domanda. «
Kaito ma chi è questo ragazzo, sai ha qualcosa di simile a te. »
Lui s'inventa. «
La bimba dai capelli rossi è Saori mia cugina e questo ragazino è suo fratello Koji » Poi guarda i due ragazzini ed ordina. « comunque Koiji sei grande lascia stare tua sorella, Saori tu invece non istigare lui che potrebbe farti male...»
Il ragazzo vedendo freddezza in lui risponde. «
La smetti di difenderla, perché a me mai mi difendi? »
« E me lo chiedi?! Saori è piccola, tu no, quindi dovresti come minimo essere maturo almeno un po'! »
Koiji abbassa lo sguardo,
« Basta, sempre lei è piccola… ma come ti accorgi che lei ama essere difesa?! »
« Mi dispiace ma come posso resistere a una bambina con gli allineamenti di Lisa? » - E ben altro è questa bimba una diavoletta ma vorrei capire perché fa tutto ciò… -
« Per questo mi odi, solo perché ho preso da papà?! »
« F
raitendi i miei gesti, non ho nulla contro te, anzi… ma non posso stare fermo a vedere due fratelli litigare… Non m'intrometto a educarvi ma Saori è piccolina tu no, lei vive ancora nel suo mondo finché non si sveglia, tu no, lei poi mi ascolta, tu no… non è preferenza è il come mi guardi che mi fa scattare così! Potresti dirmi che ti afflige no?
Mi tratti come se io ti avessi fatto chissà cosa! »

« Ed è così assomigli fin troppo a mio padre, per questo ti tratto così! »
« Beh io non sono così, non so cosa spinga tuo padre a trattarti così ma evidentemente avete avuto qualcosa , una discussione passata, se no non si spiega, perché almeno per quanto mi riguarda non potrei mai odiare mio figlio...»
«invece sì, solo perchè sto con la mamma e mi faccio coccolare… anche tu mi vieti che tocco Lisa. »
« Tu non hai capito proprio nulla dei gesti di me e Lisa, pero' pensala come vuoi, sei così e resta tale… »
- Almeno fino a che non nasce mio figlio in questo tempo, pero' mi dispiace molto… che siano così loro… ma non voglio credere che lui sia mia figlio, voglio conferme! -
Koiji stanco della discussione prende per mano Alice «
Andiamocene… »
Alice che viene trascinata domanda. «
Ehi, che ti prende? »

Lui cerca di sorridere pero' non ci riesce quindi quando è assai lontano da tutti dice. « Nulla… solo, non mi vuole bene nessuno… »
Alice viene colpita al cuore che lo abbraccia dicendo.
« Io te ne voglio, ti voglio tanto bene, non abbatterti, ci sarò sempre ok? »
Il ragazzo un po' corrisponde l'abbraccio. «
Sai Annette non mi vuole bene, ci detestiamo e Saori nemmeno mi detesta, l'unica è la mamma ma anche qui lei mi detesta, sono solo… Saori ha da sempre l'amore di tutti io no, per questo mi ribello, e nessuno lo capisce… »
Alice un po' lo comprende, lui ha un fratellino piccolo che ha molta attenzioni quindi rivela. «
Non so chi siano, ma perché non provi a fare del bene? Magari i tuoi ti vogliono bene ma vedendo tua sorella una bambina cercano di crescerla con amore, forse loro vogliono che tu cresca, ma non vuoi crescere vero?»
Koiji resta a occhioni stupiti arrossendo n po'.
« Non voglio, ti svelo n segreto io prendo di mira Saori per avere dialogo con i miei, anche se ottengo solo punizioni e perfino il padre di Conan e sua madre mi hanno sgridato e i miei essendo loro amici mi hanno punito, mentre Saori se sbaglia viene detto “ è piccolina “ ma in verità lei finge, lei ama essere vista una bambina, ama avere ciò che io non ho… non è buona è spietata sa che per me il togliermi l'affetto dei miei genitori è una vendetta dolce ma lenta, io amo mia sorella ma la odio allo stesso tempo. »
Alice tenta di farlo tornare sorridente camminando con lui. «
Sei veramente dolce, non devi avere paura, tua madre e tuo padre capiranno se parli a loro come stai facendo a me. »
« Non credo, è impossibile… »
Lei si ferma e lo guarda con
determinazione lasciandolo un po' preso poi scuote la testa. - Che strano fuoco che ha in sé, anche la mamma certe volte ha quella scintilla, - mentre lei fa un sorriso. « Ci sarò io, ok? »
« V-veramente, tu mi aiuteresti? » - Un angelo, che dolce, che simpatica, nessuna mia ammiratrice è così spontanea, è la prima volta che rivelo a qualcono ciò, Alice è profonda come ragazza. -
« Certo, in due si ha più forza! Allora ci stai? »
Koiji sorride di cuore per poi darle un bacio a guancia lasciandola arrossita. «
Sei fantastica, siamo amici vero? »
«
Non lo eravamo già? »
« No, prima eri una fan ma ora, io ti sono amico, ti voglio bene ! »

Lei arrossisce con il sorriso per poi decidere di portarlo in giro. « Anche io, sai Koiji tu sei diverso dai miei compagni di classe! »
« Perché sono un prestigiatore, e bello, si lo so...» - Come tutte si fa incantare, ma poi che ci vedono in me, io mai le capirò. -
Lei scuote la testa rivelando. «
Perchè sei sincero, e ti fidi del prossimo, sei buono e hai un animo nobile. »
Lui resta a bocca aperta fissandola. -
Che belle parole, ma non può sapere che sono di buona famiglia, e poi mi conosce solo da pochi giorni e ha già capito come sono dentro?
Forse se lo inventa? - « Come fai a vedere questo in me? »
«
Perché lo dicono i tuoi gesti, la tua magia, tu non vuoi sentirti superiore, tu lo fai perché così hai attenzioni, perché te lo rivelo io lo faccio con Natume, con le mie compagne, ma sarò sincera gli unici miei amici sono solo due Natsume e tu… »
« Come?! Tu sei spontanea come fai a non avere amici? »
« Perché sono stravagante, ma a me non importa, io sono fiera di ciò che sono e così devi esserlo anche tu!
Sai un giorno Kaito mi ha fatto il logo di Kid, sembrava l'originale l'ho mostrato a scuola ma non mi ha portato amiche anzi ho avuto più problemi,
Natume a scuola è timido, chiuso, certo carino ma non mi difende, sono io che mi difendo ironizzando tutto… ma c'è un perché se non piango mai… vorrei condividere con te questo segreto posso? »
Il mago resta un po' preso dalla storia perché lui intuisce che Alice è una ragazza molto forte e un po' ciò gli fa spuntare un sorriso sincero.
« Sì. »
La ragazza prende il suo ciondolo con una pietra arancione. «
Appartiene alla mia famiglia, mio padre prima di morire ha donato a mia madre questo gioiello e poi l'ha data a me dicendomi che con essa avrei avuto la forza per restare positiva, per allontanare la tristezza… è una pietra speciale, ed io non me ne separo mai, senza essa credo che non sarei così vulcanica.
Sai una volta quando dovevo piangere ho stretto questa pietra, si è illuminata e mi ha dato qualcosa che mi ha tolto ogni pensiro negativo. »
Koiji catturato da quella pietra la tocca
facendo emanare ad essa un lieve brillio e lei chiede. « Ma è il sole o sta brillando? »
Il mago toglie dito da là e pensando
. - Perché ho voglia di averla per me, io non sono un ladro così malvagio, pero' che strana sensazione, non ho mai provato tale energia, chissà che pietra è sembra magica, magari Akako ne sa qualcosa- « Forte, anche a casa ho una pietra simile, è verde ma per ora la tiene papà dice che la passerà a Saori quando avrà diciassette anni, pero' vorrei io averla, ma in compenso la mamma mi darà altro.»
« E che cosa sarebbe? »
« Non saprei, la mamma ha molte pietre dai vari colori: rosa, lilla, blu, bianco, giallo, rosso, azzurro, nero… la mamma mi ha raccontato anche la loro leggenda, vuoi sentirla? »

Alice mentre cammina con lui annuisce quindi lui spiega
. « La storia è questa: due ladri maghi s'incontrano in una città qualunque, tra loro nacqua simpatia ma non l'amore, il ladro bambino domrì tranquillo nella sua stanza finché non apparve la ladra bambina che indusse il bimbo con la sua simpatia e volontà di bene ad a prendere la pietra chiamata Pandora.
Questa pietra è magica perché dona l'immortalità a chi ne beva le sue gocce in una determinata notte di luna piena e di stelle.
I due ladri ignari quella sera lo fecero, e da là divenero intoccabili alla morte stessa.
Poi il giorno seguente loro dovettero morire in un incidente stradale ma non accadde, loro furuno presi, ma si salvarono come per magia con la conseguenza che dimenticarono la loro vita.
I genitori dei due ladri quindi fecero il possibile per farli ricordare a loro tutto, e in pochi anni ripresero la memoria ma del loro incontro no.
Loro in quegli anni s'innamorarono di altre persone ma il giorno che s'incontrarono tra loro benchè momentaneo erano amici e nemici con l stessa mentalità, finché salvandosi non s'innamorarono perdutamente.
Una strega cattiva voleva l'amore del ladro quindi fece un incantesimo, ma la strega buona avviso la ladra di tutto e quindi dono a lei un ciondolo magico, chiamata la pietra dei sentimenti.
La ladra morì ma il ladro con delle d'amore la salvò e poi iniziarono ad avere i sintomi di quel ciondolo...»

Alice meravigliata con occhi sognanti. «
Oh, che storia romantica e poi che accade? »
«
quei due ladri divenero subito dopo fin troppo ricercati anche nelle loro vesti da studenti, pero' acquisorono dei poteri che scoprirono solo dopo che il ciondolo si fuse con il loro spirito pero' sai questi ladri avevano dei nemici, un' organizzazione segreta che anni prima uccise i loro padri, e quindi i due ladri s'impegnarono fondo per poterli arestare pero' non solo loro erano i nemici ma anche la stessa essenza della morte che aveva pianificato la sua vendetta alle loro spalle… colpì la madre della ladra nell' arco di qualche anno, e intanto i due ladri non lo sapevano presero le pietre magiche; quelle che ho a casa . Insomma i due ladri ad averle scoprirono di essere percettivi alla loro energia e quindi sfruttarono ciò inscenando come sempre il furto , la strega che era cattiva, diede a loro una mano per debito con loro in quanto le avevano salvato la sua vita, quindi lei creò delle imitazioni se nel caso in cui il gioiello trovato fosse quello che loro cercavano e lo davano al proprietario reale spacciandolo per quello vero.
A lungo andare queste pietre iniziarono a condizionare i loro stessi caratteri nonostante loro fossero consapevoli.
Praticamente la pietra verde dona il talento ma non qualunque bensì quello nascosto che la persone ha
nno ma non riescono a mostrarlo, la pietra blu la sincerità praticamente fa parlare il cuore, la pietra rosa l'autostima, la arncione la felicità, la gialla la grinta, la rossa il coraggio, la viola la fantasia, il bianco la fiducia , il nero la tristezza, il grigio la sapienza; benchè non siano sentimenti sono tutte legate allo spirito dell' uomo.
Quindi i due ladri quando lo capirono siaccorgevano del male che fecero ad esempio chi era con la pietra arancione diventava triste, chi con la bianca diventava senza più fiducia, e così via… allora i due ladri decisero che per chi si sarebbero potuti fidare avrebero
fatto tenere a loro la pietra, ma solo due ebbero questo prvilegio.
Comunque sia nel finale accade che i due ladri devono fare un patto con la morte,ma non so altro...»

La ragazza che ha ascoltato tutto esclama a note sognanti
. « Wow! che racconto avvincente, chissà come è andata a finire!»
« Già, quando l'ho detta ad Annette mi ha detto che non è vero che è solo un racconto per bambini, Saori sa di questa leggenda ma lei sostiene che sia la storia di mamma e papà,»
« Perchè sostiene ciò? »
« Perchè mamma e papà sono stati due ladri prestigiatori»
« Wow, ancora prima di Kid e Seya? »
« Mettiamola così… ma Annette sostiene che è tutta la fantasia di Saori che aveva un tempo. »

« La tua amica
Annette cosa è una logicista che non ci crede?
Comunque io ti credo, so che la magia esiste la mia gemma ne è una prova! Non smettere di crederci ok?»

Il mago si mette le mani in tasca sostenendo. «
Sei veramente particolare! »
Alice mette via la collana per poi dire. «
Anche tu! Comunque non dirlo a Natsume, non voglio che sappia che ho detto a te il mio segreto, ma Koiji posso seriamente fidarmi di te, »
Il mago fa un sorriso a denti per poi dire a tono galante. «
Sì perché siamo amici, ed io mai tradirò ciò! »
Alice torna a sorridere. «
vedi che sei un animo gentile e nobile, tratti l'amicizia con cura, è una cosa meravigliosa, non perderla mai! »
«Mi colpisci con queste parole, Annette non me le ha mai dette, anzi lei mi reputa uno troppo superficiale, scemo, ed io ci sto cotto, per te è sbagliato? »
«
Sai io ho un debole per Natsume ma da quando è uscito con quelle due mi ha deluso, ed io sono anche un po' malvagia, do amicizia certo ma in modo diverso… per te sbaglio? »
« Non credo, semplicemente vuoi vedere al
tri ragazzi, mia madre dice che tutto cambia dal nostro punto di vista, se tu pensi di non sbagliare continua sulla tua strada. »
« Allora lo farò, non ho mai conosciuto un ragazzo della mia età così profondo, hai quattordici anni vero? »
« Ci sto per andare ma per ora ho tredici anni, sai anche tu sei profonda, intendo Annette è molto infantile, assai diretta e litighiamo sempre, papà dice che è la coppia di sua madre con la sensibilità di suo padre, e infatti molte volte lei mi ha ferito
»
« Che tipa… come si fa a offendere un ragazzo così simpatico! Sarai pieno di te e allora significa che vuoi mostrare di essere forte, sarai un mago e quindi significa che vuoi rendere felici gli alt
ri.
Io sono cotta di un altro, ma siamo piccoli, Kaito mi ha detto che l'amore non si comanda ma c'è diferenza tra amore e cotta, tu credi di amare questa ragazza, e se lo è perché? Cosa ti ha fatto scattare questo interesse? »
Koiji ci riflette su. -
Non saprei, forse perché è così dolce con mia sorella, perché è battagliera, fiera, decisa, tenta di catturarmi e non si arrende mai… non so cosa è ma io amo stare con lei, prenderla in giro, ma se ci bado è a senso unico perché Annette mi pare abbia un debole per Conan, e Kid ormai non ci sta nei suoi pensieri, il problema è che Conan ha un debole per annette, almeno credo, e Saori è amica di Annette ed è cotta di Conan ed io sono nella situazione di Saori, ne ho di ragazze ma nella mia scuola nessuna mi colpisce, invece Alice mi ha colpito… è speciale, quasi voglio… - Si mette davanti a lei e con un gesto di mano le dà un fiore. « Tieni, per te. »
Alice resta a occhioni sbalorditi per poi sorridere prendendo quel fiore arancione.
« Wow! Grazie infinite! Ma a cosa è dovuto? »
« Perchè sei raggiante come il sole, potentissima come il mare, Alice
sai scaturire un sorriso anche in chi è triste! »
« Che significa? »
« Che ti trovo speciale, diversa da ogni ragazza conosciuta. »

Lei si mette sul fiore tra i capelli mostrando graziosità. « Anche tu sei speciale, la tua amica ha giàavuto fiori simili? »
Lui scuote la testa. « Annette anche se mi piace non ho mai dato a lei fiori simili, nemmeno in ciò che tenta di prendere… sei la prima. Le mie ammiratrici non ricevono nulla da me e così Annette, pero' non lo so, ho voluto imitare papà,sai lui usa una rosa lilla, la dà sempre alla mamma, ma io non do rose ma margherite colorate perché il fiore preferito di mamma è questo,ed è anche il mio! »
Alice lo abbraccia e gli rivela. « Grazie nemmeno Natsume mi ha mai regalato qualcosa di così dolce. »
« ma dai non è nulla, pero' sono felice che ti piaccia. » - Come è felice, posso davvero donare così tanti sorrisi a lei con la semplicità?
E poi finalmente ho un' amica, e non sono più con la paura di essere battuto dal mio alterego, qui lo è papà ed io sono felice, sono un ragazzo come tanti.-


Intanto Saori parla con kaito e fa domanda.
« Chi è quella, perché ci esci?! Non starai tradendo Lisa vero?! »
Kaito spiega. «
È una mia amica e seconda cosa non tradirò mai Lisa, comunque non sarebbe meglio che vai a casa? »
« No c'è quel cattivone di Koiji e mi farà i dispetti »
« Mmh, Dai vieni. »
la prende in braccio sollevandola e lei arrossisce e dice. « papà… dove mi porti? »
kaito se la ride. «
Dal tuo nonnino preferito, così Koiji non ti sfiora ok? »
La ragazza domanda.
« Ma sono grande no? »
« Ah, sì lo sei pero' mi piace tenerti così.
» - Mi trasmette la sensazione che ho avuto con Saori in quel viaggio… -
Saori resta arrossita e chiude un po' gli occhi pensando.
- Non può saperlo eppure è così bello … -
Sissi guarda la scena e domanda. «
Sai che sembrate padre e figlia? »
Lui ci scherza su.
« Ma che dici, è solo mia cugina, è piccina e poi deve essere esausta, scommetto che ha camminato in giro assieme a quei ragazzini. »
Sissi domanda. «
Ma dove andiamo? »
Lui risponde svoltando l'angolo.
« Da un mio amico che si prenderà cura di lei, se è vero che Koiji le farà male devo proeggerla, è pur sempre una bimba. »
« Bimba? Quanti anni ha? »
« Undici. »
« Undici!? Scusami e la chiami bambina è grande! »
« Lo so, ma lei vuole essere trattata da bambina e quindi lo faccio...
» - Anche se la mia vera figlia che verrà sarà ben trattata in modo diverso… -
«
Capisco...»
Arrivano al bar e Jii resta un po' stupito a vedere con lui una ragazza e Saori.
« Signorino, vuole qualcosa? »
Kaito appoggia Saori su una sedi
le dato che si è addormentata. « Sì, tienimi Saori, se nel caso vuole da mangiare ecco i soldi, puoi farmi questo favore? »
L'uomo acconsente e domanda.
« Mi può dire perché provvede con così tanto cura a quella ragazza? »
Lui risponde.
« è una maga chiaro?»
L'uomo sospira rassegnato.
« Sì, ma l'altro ragazzo. »
«Anche lui, ma Non preoccuparti, lui sa cavarsela… »
Spiega guardando il cellulare che indica i movimenti del ragazzo. - bene, non se n'è accorto, almeno non perderò le sue tracce, uffa sto avvero facendo il padre, ma se non fossero loro, pero'… vorrei esserne sicuro… -
Sissi tocca il viso di Saori pensando. -
È dolcissima, sembra una bambina, stento a credere che abbia undici anni, le darei sette o otto… -
kaito prende per mano Sissi e dice.
« Andiamo se no Lisa pensa che le ho mentito. »
Sissi guarda la presa di mano ed arrossisce con il batticuore mentre Kaito nemmeno se n'è accorto e intanto cammina raggiungendo il posto

Koiji va a casa di Kaito dove nota che mancano tutti quindi si chiude in camera, si
rannicchia sul letto dicendo. « Mi evitano tutti, qui l'unica è Alice a essermi affezionata… pero' non è giusto, io rivoglio la mia mamma… » Un po' si mette a piangere per poi addormentarsi con la luce accesa.


lisa:va all' appuntamento che kaito le ha detto, il luogo è diverso dal genere di posti che loro frequentiamo è più giovanile, frequentabile per ragazzi comuni e probabilmente lei, quindi ci entra senza troppo disagio.
il posto è assai spazioso ha le luci al neon color viola, la sala è dalla lminosità di quella tonalità che si avvicina al suo colore preferito quindi in poco tempo diventa uno dei suoi posti preferiti.
Prende posto al tavolo e un cameriere le chiede se vuole qualcosa ma non avendo soldi non ordina nulla. « Aspetto prima i miei amici! »
Solo da questo comincia a riflettere su cosa potrebbe dire l'amica di Kaito se vedesse che è senza soldi.
Sospira sfiduciata pensando con leggera invidia alla fortuna che ha Kaito. - Anche se tento di avere aiuti da chi può, non ricavo nulla, forse sono sbagliata, o forse sbaglio... in effetti sono sempre dolce e carina, se mi mostrassi con polso avrei più change?
Kaito è solo sè stesso ma ha tutto, come ci riesce?
Mi sento così poco adatta a stare con uno di quel calibro, non me ne accorgo ma lui è di buona famiglia io invece ho soldi ma non tali da poter spenderli, dovrei quindi rinunciare al disegno? pero', mettiamo caso non riesca a fare la maga il disegno è l'unica rimasta, magari anche a livello come progettista in un' azienda, a piccoli passi, sì certo ma... qui è pieno di gente talentuosa e so di certo di non avere quella professionalità che ha chi studia in un liceo di quell' indirizzo...
Se le fan di lui scoprono tutti i miei problemi finanziari, econocmici sarei derisa e così anche il mio cognome ci rimetterebbe...
Anche a usare il nome Seya non ho sbocchi... mi sento imprigionata in un muro.. -
termina di pensare non appena vede Kaito e Sissi assieme e nota che la tiene per mano quindi socchiude gli occhi pensando. - Che ci fa per mano con lei?
Ah io sto zitta, vediamo che combina... -
Kaito si avvicina a Lisa e la saluta amichevolmente per poi domandare notando che ha un po' d'irritazione. « Che ti prende? »
Lisa lo guarda con il broncio e risponde acidamente. « Nulla, perchè? »
Kaito si mette una mano sulla testa per poi sorridere e prenderla per mano mentre dice « Mi permetti di vederti sorridente, mi mancavi e sono assai stanco dal lavoro.»
Lisa lo guarda un attimo stupita notando che lui non smette di guardarla e ciò le avvalora il rossore per poi sorridere. « Anche tu, tanto, è stato un incubo questa giornata!»
Kaito sospira dicendo con stanchezza. « Per me è stato faticoso pensa due parti insieme, non ho avuto tregua! »
La ragazza domanda. « Che vorresti dire, non hai solo una parte, ti hanno dato un' altra? »
Kaito indica Sissi che è rimasta in piedi davanti al tavolo a fissare i due con leggera gelosia quindi risponde. « Certo perchè questo ama rubare la parte alla gente! »
Kaito seccato le dà uno sguardo poi prende il menù. « Mmh, Lisa tu che mangi? » - Se ricomincia l'addormento! -
Lisa si zittisce imbarazzandosi mentre Sissi la scruta. « Ehm, non ho fame. »
Kaito si volta di scatto verso lei ad occhi sbarrati. « Stai scherzando spero, non vorrai mica saltare la cena mi auguro! »
Lei annuisce inventando. « Ti ho detto non ho fame. » - Muoio di fame pero' che imbarazzo... -
Sissi borbotta. « Guarda che non mangiare ti debilita solamente...» spiega prendendo posto.
Kaito guarda Lisa notanto che ha uno strano disagio. - Perché si vergogna, non capisco... che sia per Sissi?
In più mi mente la conosco, ma non so forse è perchè c'è Sissi che tenta di sembrare in ordine... peccato che a me fa morire di preoccupazione... - « Ehi se vuoi puoi dividere con me, così mangi poco anche se... sei sicura di non avere fame? »
Lisa resta a volto abbassato annuendo mentre pensa. - Che faccio se Sissi scopre che non ho nemmeno uno yen, no, non voglio pensarci è così imbarazzante! -
Sissi domanda a Kaito. « Ehi, posso anche io? »
Kaito risponde freddamente. «Non li hai i soldi per te? Tsk...»
Poi guarda Lisa. - Spero vivamente che sia per poca fame, tanto la scopro non appena vedrà il cibo... -
Sissi esclama un po' offesa. « Certo per chi mi hai preso per una poverella tsk...»
« E allora cosa chiedi a me la divisione ? »
« E perché a lei sì? »
«
Perché lei ha detto che vuole mangiare poco… »
« sì certo come no...»

Quindi Kaito ordina e così anche Sissi e loro due parlano mentre Lisa si guarda attorno desiderando di andarsene per quanto si senta fuori luogo. - Accidenti perchè devono parlare di soldi, Non mi sento bene, perchè devo stare così, e stupida io a non parlare, ma c'è quella... e se dicessi a lui di prendermi i disparte? No, si diverte a parlare con la sua amica... -
Kaito infatti fa le sue magie alla sua amica mentre Sissi viene distratta da lui e resta meravigliata che inizia a chiedersi come faccia solo che il mago non svela i suoi trucchi eccetto quello delle carte dove spiega come mai è riuscito a far sparire un mazzo.
Lisa intanto si mette una mano allo stomaco,sentendo che sempre più ha i morsi della fame, e Kaito con udito sente il suo brontolare quindi si alza dicendo un po' seccato. « Amore mio vieni con me...»
Lisa resta ad occhi sbarrati finché Kaito non la prende per mano e la trascina lontano da Sissi e domanda. « Inganna quella ma non me, guarda che anche se la distraggo mi sono accorto che stai soffrendo, mi dici che hai? »
Lisa risponde. « Ho fame, sono esausta, non sto bene ecco! »
Kaito domanda. « Ma... se è così perché mi hai mentito? »
« Pensi che io lo dica alle tue amiche? Mi vergognavo, non sai che ho un orgoglio e che per colpa di esso io mi faccio male e sto zitta? »
Kaito chiede. « Potevi prendermi in disparte..»
« Ma dovevi parlare con lei...»
« Amore tu sei più importante… gia solo che nascondi gli occhi mi fa capire che nascondi le cose, sto zitto ma se soffri me lo dici chiaro?!
»
« Non volevo dare fastidio a voi...»
« Ah, quanto sei stupidina stento a credere che si nasconde una genietta… e comunque d
i solito tu se hai fame lo dici a tutti e fai la bambina, quindi che problema avresti? »
Lisa si mette una mano al petto e abbassa lo sguardo. « Tu che faresti se avessi zero soldi...sei a cena e non hai soldi che faresti, ruberesti o cosa?»
Lui resta un po' sconcertato di certo non ha mai avuto tali pensieri. «Non potrei mai ridurmi così c'è sempre mia madre, poi ho i soldi di papà più il mio lavoro, no credo che non saprei, ma probabilmente userei il prestigio per rubare, anche se non è una bella cosa, mi trasformerebbe in un criminale... »Suppone poi domanda notando come lei sia tesissima. « Non dirmi che tu sei sena soldi. » domanda con ovvieta cercando di vederla negli occhi solo che lei li ha coperti dalla frangia.
Lei a tono sempre più serio e triste. « Già, ora ti vergogni di me? »
« Ma no solo penso che ti fai problemi inutili.»
« Inutili?! Se non trovo un lavoro alla svelta dovrò girare senza soldi e come mi comporto se esco e vado a mangiare qualcosa, se lo scoprono sai che figura ci faccio? E non posso saltare sempre i pasti, io ho fame, sto dimagrando non te ne accorgi? »
« Sì che me ne ac
corgo ma non sei a livelli di anoressia. »
« Ma perché sdramatizzi, non riesci a capire che… è difficile tutto?! »

Il mago viene un po' preso che inizia ad essere serio, quindi si avvicina e le scosta i capelli dalla frangia.« Ehi, ma è davvero così critica la situazione a casa tua? »
Lei un po' con le lacrime che non escono annuisce per poi abbracciarlo e sfogarsi- « Perché non sono brava come te?
Tu sai ottenere un lavoro io per quanto mi sforzi non ci riesco, sono stata a camminare tutto il giorno e nessuno ha accettato un curicolum...
Avevi ragione nessuno mi prende per via dell' età, rimpiango di aver lasciato il bar, e ho fame, davvero mi sento debole,la mamma pure non sta bene ma che possiamo farci se lei è cocciuta e non tocca i soldi di papà per la mia università, quindi pensavo di rinunciare al disegno così da poter stare meglio ma se non riuscissi a essere una maga di successo, perderei la possibilità di fare il mio secondo sogno... kaito non è facile, tu non lo capisci ma è difficilissimo vivere in tali condizioni e pensieri! »
Il mago chiude l'abbraccio ammutolendosi non sapendo bene come reagire. - Non credevo che mi invidiasse così tanto, ma almeno è sincera… - « Dai Lisa vi aiuto io ok, ho avuto un aumento di stipendio, quindi non piangere e ok? »
Lisa scuote la testa spiegando. « La mamma vuole che io mi renda autosufficente senza il tuo aiuto... lo fa perchè ha paura che ci lasciamo di nuovo, mi stressa con questa storia...»
« E gli hai detto che non puoi per ciò che abbiamo in mente? »
« E tu credi che a lei freghi di una vendetta quando c
di mezzo la vita? »
« Sì beh, so cosa vuole ottenere tua madre è ciò che ho fa
tto con te quando ti ho detto di cercare un lavoro, ma il suo metodo è sbagliatissimo ti dà la fretta ma un lavoro non si trova in un attimo specie in questo periodo dove vanno ad assunzione per chi ha terminato gli studi, e tu non li hai finiti ancora, quindi è insensato darti fretta per di più se non mangiate molto… scusa ma avete anche messo i tagli? »
« Già, la mamma ha finito i soldi della liquidazione di papà, e sono giusti per l'univeristà, per questo siamo così limitate, non posso farci nulla se ha un elevato costo frequentare quell' accademia e sta anche fuori Giappone...»
« Quindi dopo la scuola dovrai trasferirti? »
« Sì, un giorno i miei me ne hanno parlato, è stato prima di averti conosciuto ed io ho
accettato, ho tentato di fare l'esame di ammissione che mi avrebbe permesso una borsa di studio ma non l'ho superata quindi per entrarci devo pagare la rata annuale e rifare l'esame quando terminerò la scuola… »
« Ma la nostra scuola non è specializzata in arte, è comune, nemmeno privatizzata. »
« Lo so, ma quando papà ha scelto la scuola doveva sceglierne tra due teitan e Ekoda,ma dato che si sono unite in una unica sono finita nella tua scuol
a, e lui voleva che incontrassi te quindi è andato nelle scuole comuni.»
Kaito spiega un po' in disdetta.
« Non ci sono problemi per darti un lavoro per te farei tutto, ma non posso rischiare che tu salti il viaggio, non posso…almeno fino a chè non abbiamo da Sara quel quaderno, magari c'è qualcosa che c'interessa…
ci staremo pochi giorni e poi puoi lavorare quanto vuoi; tiho già detto che sto preparando tutto, ma se hai così esigenza ho due meodi o ti do questo lavoro ma rischiamo di andare da Sara anche a dicembre… o
inganiamo tua madre, ma mi seccherebbe… Sonoko sa di questa storia? »
Non puoi proprio acettare nulla da me? E da Sonoko? »
« Sonoko non può è stata categorica se si tratta di moda, musica, vestiti può tutto se no nulla... al massimo dovrei parlare con i suoi ma tu pensi che io lo faccia?!
Non ne ho proprio coraggio, con che faccia poi dato che li abbiamo anche sfidati alla nave, ricorderai la perla nera no? »

kaito si mette una mano sul mento per riflettere finchè non gli arriva un idea che sarebbe anche caratterizzata dalla sua indole di ladro assieme alla sua compagna. « Ho un' idea… se tua madre non vuole aiuto va bene, ma che ti faccia stare così non lo accetto, quindi che ne dici se di nascosto ti aiuto con i soldi, senza che lavori »
« Intendi dire che mi dai parte dei tuoi soldi? »
« Sì, almeno così se esci con le amiche non si accorgeranno di nulla, ci stai? »
Lei un po' con titubanza domanda perché sa cosa è far arrabbiare sua madre. «E se ti scopre? Anche lei non è sana di testa specie ora… e poi non voglio dare disturbo. »
Lui con visetto innocente si mette le mani in tasca per poi alzare le spalleNon può scoprirti a meno che lei non controlli il portafoglio, lo fa? »
« A mia fortuna no… ma per precauzione nasconderò tutto, lei è una ladra ma non sa nulla di magia. »
« Infatti, comunque se c'è l'ha con me presumo che sappia di quella piccola umiliazione no? »

« Beh certo era scritto su tutti i giornali con tanto di foto su di me e la mia rovina, ma sarò sincera Kid con questa ha i miei fan di S.Tail contro...»
« che bello altri haters...»
« E la mamma lo è diventata, non te la perdona per avermi fatto uno scherzo simile ma non sa che mi hai poi teso una trappola.
»
« Non deve saperlo potrebbe anche vietarti di incontrarmi, quindi evita di dirglielo ok? »
« Infatti tutto questo non lo rivelo, ci manca avere Sonoko e mia madre che mi proteggono da te, e poi Sonoko ha un po' di cattiveria in sé anche se mi dice che non lo è. »
« No, Sonoko è solo una fissata con i bei ragazzi, pero' ammetto che se avessi contro la sua famiglia sarei in difficoltà e dovrei chiedere aiuto a mamma ma contro Suzuki non c'è speranza poco ma sicuro,
perderei, se poi scoprono che sono Kid finisce che mi arresta lo zio di Sonoko e nessuno mi potrebbe salvare, lui se ne sbatte se io ritorno le cose, vuole solo smascherarmi e vendicarsi perché gli ho rubato la prima pagina... »
« Ah ma di Charles sai qualcosa?»
« Mph… nulla di chè solo che i loro genitori hanno problemi con certi furti avvenuti,ma non so altro...»
« Capisco… comunque tornando al discorso sei molto gentile ma non so come ripagarti, mi sentirei in debito...»

Il ragazzo si avvicina senza ascoltarla e la chiude in un angolo mentre prende un fermaglio e lo piazza sui capelli di lei facendogli vedere gli occhioni stupiti suoi e lui a tono suadente specifica prima di toccare le sue labbra con le sue. « quanto sei scema, non ti accorgi nemmeno con chi hai una relazione, senti non preoccuparti a me basta che tu non pianga ok? »
Si indica e spiega.
« Sono bravo a nascondere ciò che voglio, nemmeno tua madre potrebbe scoprirmi, perfino Jii resta nel mistero come mia madre; a me basta che tu non ti faccia scoprire. »
lei rimane a fissarlo sorridendo un po' dal nervosismo toccando le sue spalle. « Sei un po' troppo sicuro, e se non andasse come nei tuoi piani? »
Lui sostiene scendendo alla vita di lei. « khe khe, solo Shinichi mi sa rompere le uova nel paniere.
Ci stai almeno per te, perchè se tua madre vuole indebolirsi anche se mi dispiace è una sua scelta ma tu non vuoi quindi anche segretamente ti supporto. »

Lisa annuisce per poi dargli un bacio a labbra e lui risponde con dolcezza per poi sorridere. « Allora prima che mi svieni dalla fame, non limitarti e compra ciò che vuoi ok? »
La ragazza ad occhi sinceri proferisce.« Kaito sei troppo buono, grazie di tutto cuore!
ma Sissi così penserà che compri a me tutto e... non voglio poi direbbe chissà che cosa. »
Lui prende il portafoglio e gli passa i soldi. « Facciamo che questi sono tuoi ok? So che per te il giudizio di un estraneo è assoluto ma tesoro un giorno dovrai smetterla e capire che non serve a nulla vivere alla parola degli altri. »
Lisa apre il suo portafoglio quindi ci mette i soldi. « Ma non è un troppo? »
« Che dici sono spicioli, tu per me conti male » spiega alzando le spalle.
« Ti assicuro che è troppo! »
« E io ti assicuro che non è nulla, andiamo! » Spiega un po' sbuffando. - uffa deve sempre contare tutto, non può essere un po' più spensierata, va beh… -
Lisa si zittisce pensando. -
Invece è troppo per una sola serata, ma come può chiamarli spiccioli? Io non ho mai avuto così tanto, Kaito non è normale certe volte, mah mi sembra di un altra classe a volte. - « Ad ogni modo grazie certe volte sai avere cuore. »
Lui torna a scherzarci su e la riconduce in sala. « Sì anche io a volte mi sorprendo kiki. »
Lisa arrossisce tornando in sala con lui dicendo. « Pero' mi piace, grazie d'avvero! »
Lui sorride un po' arrossito per poi prenderla per mano. « Dai torniamo dalla mia collega se no pensa chissà cosa. »
Si siede accanto a Sissi nella posizione precedente mentre Lisa sta accanto a lui e dice . « Scusa se ci abbiamo messo tanto. »
La castana guarda i due con un po' di astio poi torna a mangiare e indica il piatto di Kaito. « Figurati scommetto che dovevate baciarvi. »
Il mago un po' se la ride mentre Lisa risponde. « E a te che importa? »
Sissi risponde acidamente mangiando un po' il suo panino. « A me nulla... »
Kaito tenta di cambiare argomento. « Io mai sono stato qui, Ah Lisa che ne dici dopo di cantare i karaoke, sei brava! Comunque buon appetito. »
Kaito prende le bacchette quindi altre due le passa a Lisa che domanda. « Non so cantare, e mi vergogno. »
« Scomettiamo che piacerai un casino solo per il fiaccino da ladra? »
« Io non uso la mia immagine, e poi che canto? Io mi vergogno!! »
« beh, per divertirsi uff...»
« A patto che anche tu canti. »
« Io?! No grazie sai che posso fare le voci che mi va no, e poi scusa Shinichi è stonato, quindi anche io no?»
« Non credo, beh, prova, poi provo io! »
« Allora si fa un duetto così siamo pari! »
Sissi ad ascoltarli si sente un po' in disparte. - Duetto, che fortuna che ha quella ragazza… -
Lisa poi guarda il pietto di kaito. « Ma
Posso seriamente mangiare un po? »
« Dai non fare i complimenti. »
La ragazza quindi inizia a mangiare arrossendo sempre più dall' imbarazzo. « Che buono, kaito sai che mi piace questo locale, è coperto dal viola! »
Il mago sospira. « Beh a me non dispiace, non si sta male, hanno pure la tv! guarda si vedono pure gli Starish; un po' mi mancano sai? »
Lisa mentre mangia sorride pensando. - Sembra più sincero pero' strano lo fa pure se c'è la sua amica? -
« Strano che mi riveli come stai. »
« Beh, è la verità, e poi te l'ho promesso. »
Si ma c'è la tua amica »
« Amica? » domanda con confusione lasciando Lisa nel dubbio.
« Sì lei! » e indica Sissi.
« Ah... lei... no, non siamo amici ma colleghi. » Specifica senza pensarci perché alla fine è così per lui e Sissi che lo sente ci rimane male ma se ne sta zitta pensando. - Che stronzo difronte a me poi... e più fa così più voglio le sue attenzioni, maledizione!! -
Lisa resta stralunata ma continua a mangiare mentre ascolta la televisione del locale televisione del locale dove parlano degli Starish.
- Dopo il successo del gruppo, abbiamo la conferma che tornano in Giappone, per poter collaborare con l'attrice Maki Juri nella opera di giuseppina come coristi. -

Kaito alla notizia pensa. - Oh, ma allora ci saranno, eh eh, sarà divertente, volevo appunto invitarli.-
Lisa con gli occhi a stelline. « Evviva torna Haruka, non la sento da mesi!»
Sissi domanda un po' stupita. « Non dirmi che tu conosci quel gruppo! »
Lisa risponde con normalità. « Sì perché? »
Come perché sono famosi! »
« Ma è stato Syo a indurmi a parlare con loro, pero' spero abbia smesso di starmi dietro. »
« Che cosa quel biondo così carino ti guardava!? »
« Sì... ma è così strano? »
« E poi parliamo di Kaito che è un play boy , pure te non scherzi eh! »
Lisa un po' si sente offesa che risponde. « Ehi io non sono una sgualdrina carina, e secondo che c'è ti dà fastidio è successo per caso ero in strada e Syo mi ha quasi investito poi siamo diventati amici. »
« Non è che hai usato kaito, ci sono varie voci su te in giro per la rete. »
« ma se Kaito è negli Starish per merito mio »
Kaito esclama zittendo tutti e due. « Smettetela tutte e due, Sissi di ciò che pensi su Lisa a me non importa ma evita di offenderla difronte a me e così per lei! Ringrazia Lisa se sto accanto a te in questa uscita. »
Lisa domanda. « In che senso? »
Kaito spiega mentre termina il suo piatto. « Che se tu non venivi con lei non ci sarei uscito, mi ha supplicato per uscire con me...»
Lisa guarda il piatto e dice. « Aspetta lasciami quel pezzo!»
Pero' kaito lo prende e la guarda. « Ah scusa e che non ci ho pensato ecco... prendi un altro piatto ok? »
Lisa annuisce quindi si alza e va a ordinare. « Sì...»
Sissi intanto borbotta a Kaito. « Non eri obbligato, pare quasi che ti costringo... »
Il mago continua a guardare la tv e riflette sul suo prossimo furto e intanto risponde. « A me non cambia, mi basta solo che non attacchi Lisa, lei non è come me, non ci bada alle differenze di popolarità, per esempio è amica di Sonoko e per due mesi non ha mai capito che è miliardaria, e così per tutti, lei è diversa da come credi quindi evita di farla innervosire... »
« Mi dà fastidio ok, quella ha tutto... »
« beh Lisa merita certe cose ha un animo particolare, ee ti dà fastidio puoi anche andartene... scusami eh ma Lisa non ha passato una bella giornata e così nemmeno io, quindi evita di farla innervosire! »
« Sei nervoso per colpa mia no? »
« Un po', non fai che stressarmi ogni volta che vado a lavoro, e ti sopporto... potresti fare amicizia con Lisa piuttosto che invidiarla o attaccarla no? »
« Ma se basta che mi veda con te e s'ingelosisce. mi ha evitata di guardare, non mi parla...»
« Non è gelosa, se lo diventa te ne accorgi, stavolta è solo presa dalle sue faccende... ma tu non puoi capirlo...comunque ci sono anche i nostri colleghi la giù, puoi andare da loro, ti ho detto che sarebbe un bene per te, magari ti aiutano... »
« A ridicolizzarmi nemmeno per sogno! »
Kaito guarda da un altra parte farfugliando. « Non è che tu qui fai bella figura...»
« Che hai detto scusa? »
« Nulla... nulla... »
Lisa torna con i piatti dicendo. « Kaito potevi dirmelo che qui fanno il ramen eh eh...»
Il ragazzo prende le sue bacchette. « Baka non frequento luoghi simili se non il bar di jii, comunque vieni che te ne rubo un po' eh eh. »
La maga mentre mangia chiede. « Non lo finirai vero? »
Lui sorride a dentini per farla annuire. « Ma dai mica sono un ladro. »
Lisa scoppia a ridere. « Ahaha, giusto sei solo un furbetto. »
Lui fa la linguaccia. « E tu pure, quindi dividiamo eh eh. »
Spiega avvicinandosi a Lisa mentre Sissi riflette. - Ma perchè ora sembrano due bimbi, Kaito è così infantile certe volte pero' sono proprio carini, mi sto annoiando... -
I due quindi tra battute e giochi a chi ruba prima il cibo terminano di mangiare con il risultato della parità poi Kaito e Lisa si alzano e vanno sul palco per scegliere una canzone.
« Lisa io non sono bravo, devi proprio? »
« Sì, io non canto sola, almeno tu puoi fare la mia voce e mi eviti stonature. »
« ma la tonalità è alta, vuoi che mi spacco le corde vocali? »
« Non è alta considerando che fai la voce di sissi senza problemi. »
«E tu come lo sai?! »
« Non fai le sue parti?..»
« Mica significa che io faccio la sua voce eh…»
«
che ne so, l'ho pensata e basta . »
«mmh…
sarà »
Lisa e
Kaito quindi si mettono sul palco imbarazzandosi un po' tuttavia quando parte la musica Lisa chiude gli occhi e comincia a cantare lasciando un po' tutti colpiti e Kaito la segue fino alla parte solista dove là è costretto a stare dentro la musica dando un buon prodotto, poi tocca a Lisa fare da solista piacendo molto al pubblico infatti si prende gli applausi e complimenti da molti, e così anche Kaito. Che poj va da Lisa a dire conducendola al tavolo.« Ehi sono le 23.00 andiamo in giro, detesto stare troppo fermo. » - così sto solo con lei eh eh. -
Lisa annuisce poi vede Sissi e pensa. - Sono una maleducata dovevo provare a parlarle... magari riesco... -
Si alza e si mette accanto a Sissi lasciando i due rimasti di stucco specie Sissi che si chiede che voglia lei intano lei dice.« Senti io non mi sono presentata, mi chiamo Lisa Elison, tu? »
La ragazza risponde con distacco. « Sissi Wareki. »
« Sai a me piace il tuo nome è austriaco, i tuoi sono Giapponesi? »
« Non del tutto ho dei parenti stranieri... »
« Io no,pero' provengo da un paese lontano ma sempre nel Giappone, conosci S.Tail? »
« No, ma so che è il luogo dove ha operato quella ladra magica. »
« Sì beh, ma lei è buona, non credi? »
« Pero' sai mi chiedo che ci faccia qui, ho sentito che a s. tail ci sono tanti delinquenti in libertà da quando lei si è trasferita qui... se lei è una paladina perchè dovrebbe stare qui dove c'è Kid, lei è di quel paese no? »
Lisa un po' si rattrista ma sa che non è colpa sua che tutto è dovuto a una decisione di suo padre, ma non può dirglielo quindi inscena un sorriso e usa un tono indifferente. « Eh, che ne posso sapere io, sono solo una studente qualunque. »
Sissi annuisce. « Già, sembri anche così ingenua. »
« Io sono ingenua e Kaito mi frega sempre. » - Finchè no lo scopro... -
Il mago ribatte. « Ma che dici io non ti prendo mica in giro. » - Se te ne accorgi... -
Lei sorride sventolando una mano. « E chi ha detto nulla, pero' prendi in giro le altre...»- Tipo Sissi... -
Lui ribatte. « No è diverso sono loro che si lasciano prendere in giro...» - le mie fan -
La ragazza con le trecce resta a fissare i due mentre pare che siano in una rivalità con un filo conduttore tra gli occhi che emanano scintille. - Ma si stanno sfidando o che?! - « Ecco, ma che intendente dire? »
I due distolgono lo sguardo per poi dire all' unissono. « Nulla, parlavamo del passato...»
Sissi resta sempre più scioccata che pensa. - E adesso come fanno ad avere anche stesse frasi nello stesso momento, non ci credo sono così perfetti?!
Bravi nel canto, orgogliosi, infantili, e ora in sincronia? - « Vi siete studiati le battute? » ironizza mentre beve la sua bevanda.
Kaito risponde mentre guarda l'orario. « Siamo così fin dal primo incontro a scuola…
Senti Lisa ma non è che tua madre si preoccuperà sono già le 23.00 io devo tornare a casa per controllare Koiji e prendere Saori , non posso lasciarla da Jii in nottata. » Spiega un po' con apprensiva.
Lisa un po' ci riflette per poi dire. «Ok allora andiamo, ma non credo che Koiji sia così problematico, insomma è solo la tua coppia...»
« Sì con la diferenza che è iperattivo, ed ha tredici anni, non posso mica lasciarlo solo...»
« Come sei apprensivo sai? »
« P-Per niente, mi preoccupo per... la casa. »
« Ah Kaito ammettilo che gli vuoi bene...»
Kaito arrossisce annuendo un po' imbronciato per come è stato scoperto. «Chi lo sa magari hai ragione.»
« Io ho ragione eh eh. »
Il mago gli fa la linguaccia per poi ridere e così fa anche Lisa che grazie a lui si dimentica dei suoi problemi.
Sissi domanda. « Ah vi riferite a quei bambini? »
Kaito si alza e risponde. « Sì, loro… beh vado a pagare. » E si allontana mentre Lisa inizia a dialogare con Sissi ma il tutto non va come spera, anzi sarebbe stato meglio che lei non le avesse parlato dato che Sissi inizia a mostrare il suo nervosismo che ha trattenuto.

Lisa tenta di stringere amicizia. « Sai noi non ci siamo molto parlate, tu cosa ami fare? »
« Comunque sai che Kaito è negato nel doppiaggio, ci sta solo perchè era negli Starish! » - Ma perché devo tornare antipatica? -
Lisa resiste alla frecciata verso Kaito. «Già, ma io parlo di te, mica di lui. »
« Ma dato che è il tuo ragazzo te ne parlo così vedi quanto è innetto. » - Maledizione perché non sto zitta. -
La ragazza discosta lo sguardo per poi non parlarle più e Sissi accorgendosene domanda. « Ma che hai? »
« Mi dà sui nervi! Come ti permetti a screditare così Kaito alle spalle poi, ma chi pensi di essere eh!? »
Lei risponde. « Io dico la verità, è poi è migliorato solo grazie a me mica per te. » - No, no, ma che cosa mi prende perché sono così gelosa. -
Lisa resta a bere la sua bevanda ad occhi chiusi proforendo. « Io almeno non lo accuso come fai te, e nemmeno gli mento su ciò che scopre. »
Lei alza un po' le spalle e domanda stranita. « Accusarlo e di cosa scusa? » - ma kaito gli ha detto come mi sono comportata oggi con lui?
« Beh non so, magari che ti prenda in giro, e poi perché dici che tu sei più utile di me, a lui quel lavoro non piace non aspira a diventare dopiatore per sempre lo usa per farsi dei soldi. »

« Beh che lo rallenti, scommetto che non sai recitare...»
kaito torna indietro e nota come Sissi e Lisa si battibeccano. - Non credo che Lisa abbia iniziato, certo è nevrotica ma mi ha promesso che non avrebbe fatto scenate di gelosia... -
Lisa intanto spiega a Sissi. « Colpa mia se non so come si recita? E poi lui è un maestro nella magia, io pure sono brava!»
« Sì ma non sei al livello di Seya, mentre Kaito è bravo in magia quanto Kid. »
« Eh no non mettere in mezzo anche quel ladro! »
« Perché lo conosci? »
Lei si morde le labbra per poi riflettere. - Cavolo mi sta innervosendo... - « No… ma che c'entra? e poi sei strana, io volevo esserti amica, non è che litigando con me da me hai l'amicizia, io non sono come kaito, quando uno mi da sfida non gli rispondo in rima, lo zittisco e basta!
Che hai contro me eh?!
» Domanda a tono risentito.
L'altra alza le spalle senza risponderle e per Lisa è ancora più nervosismo che dice.. « Sai una cosa, io non credevo che potessi sentirti così superiore! Sfido che Kaito non ti dàl'amicizia, e ancora mi chiedo come ha fatto a confondere te con me, ma non ti permetto di screditarlo alle spalle!
Lui non è del campo, non ha dietro lo studio e nonostante tutto lui s'impegna molto in tutto ci che fa! Se riesce a guadagnare è perchè la gente si rende conto che èun ragazzo che se s'impegna può dare un buon prodotto, in più è astuto, sveglio e caparbio ha inoltre il dono di prevedere le mosse degli altri, insomma si merita ciò che ha! Non è solo per il nome; certo aiuta ma se non avesse ciò che lo caratterizza non andrebbe avanti sarebbe alla z ancora, come me!!
So che ti spinge a litigarci ci sono passata con Alan ma Alan era single, kaito no, quindi non puoi proprio drmi contro! »
« Forse perchè lui mi rifiuta e vede solo te... forse perchè vi vedo perfetti e allo stesso tempo non so accettarlo... E poi lui mi ha rubato il mio primo bacio e... mi piace ecco! »
« So del bacio e mi dispiace, ma non credo che tu possa resistere con un ragazzo simile, a malapena lo reggo io, nemmeno Aoko ci riesce più... »
« Inoltre tu e Kaito per non so quanto mi avete ignorata! »
« Aspetta che stai a dire, kaito ha parlato tutto il tempo con te quando ero tra le mie, mica poteva stare solo con te no?
Ok a cantanto con me e allora!? »
« Ma se tu lo vedi e ci esci, io lo vedo poco...»
« Mi prendi in giro, ci lavori assieme e lo vedi per gli studi, lo ricerchi sempre, sono giorni che non ti fai sentire e oggi decidi di farlo nonostante la gente tenti di avvicinarti?!
Quando è che sto sola con kaito eh!?
Graie al suo lavoro, grazie a te, ora è costretto a lavorare anche la mattina, io non posso vederlo ogni giorno ed
è tutto il pomeriggio che non lo vedo, mentre lui lavorava e litigava con te io... ma che vado a raccontarti poi...»
« ma Kaito ti ha detto proprio tutto di ciò che è successo a lavoro no? »
« Lasciami stare...» Chiude il discorso mettendosi una mano sulla testa pensando. - Ci sto male di nuovo… ho paura… -

« Comunque tu pari diversa da kaito intendo lui è un po' snob, tu sei così timida, siete anteposti...»
« E a me che importa, sì sono opposta a lui, ma non del tutto! E poi tu non mi conosci, come puoi giudicarmi?! »
« Non ti conosco ma mi basta vedere come ti poni con lui per capire che sei molto riservata. Peor' a fare la fidanzata con lui non t'imbarazza. »
« Ora capisco... Senti Sissi tu non sei mia amica, e parli solo per gelosia, farò come ho fatto con ichigo, se vuoi tanto lui conquistatelo se ci riesci!
Solo perchè ti ha dato un bacio pensi di poter essere qualcosa di speciale per lui; per me puoi farlo, sfidami pure! ma è confutato che kaito ama me, quindi se vuoi perdere tempo, farti anche stupida difronte a lui, puoi farlo! Ma che tu venga a darmi colpe solo perchè per mezzora ci ho parlato non lo accetto!
Non esco più con te! fai ciò che vuoi con kaito tra me e te è chiusa, non accetti un' amica, non accetti nulla, nemmeno se kaito mi trascura per te... gli permetto di avere amiche sì, ma non che tu pretendi di sostituirmi, ma come fai a non notare che lui ha occhi solo verso me?!
Inoltre se ami così tanto Kaito perché non lo hai preso quando l'avevo lasciato?
« Perché aspettavo che si accorgesse di me. »
« Di te?! ma fai pure, non sono gelosa di te perchè Kaito è in ansia per altre cose, credi che lui badi alle sua amiche? Lui ha problemi peggiori che stare dietro alle sue spasimanti così come per me.
Te lo dico se vuoi farti notare da lui fai pure, ma non credo che tu abbia ciò che lui ha da me, e non sesso ma qualcosa che lui conosce in un' animo... e da quello che vedo tu non hai un minimo di spirito e coraggio, per questo non hai la vera amicizia di quel ragazzo.»
Kaito resta colpito dalle frasi di Lisa che s'imbambola un po' a fissarla mentre sospira da innamorato – Wow, che caratterino, finalmente si fa sentire sta zittendo pure lei; sei fantastica Lisa. -
Sissi invece esclama. « E comunque quel bacio per Kaito è stato solo un gioco, non è che pure per te è la stessa cosa? »
kaito si riprende, e dalla tasca la sua pistola spara carte gliela punta contro mentre Lisa lancia una delle sue carte facendo indietreggiare Sissi.« Ehi, ma sei impazzita!? »
Il mago resta un po' stupito per poi tornare a guardare Lisa che pare più severa e questo a lui riempie di orgoglio, quindi mette via il suo giocattolo e fissa la scena con un leggero sorriso soddisfatto.
Lisa intanto ribatte contro Sissi. « Così impari a dirmi che lui non è serio, per la cronaca non hai il diritto di parlare! »
« E occorre lanciarmi quelle cose, sei uguale a Kaito! »
« Non sono come Kaito io sono me stessa, se mi ferisci io ti ferisco, mi sono stufata di farmi mangiare da voi ragazze, ma che diavolo, io volevo solo essere tua amica, ma dato che non vuoi una come me, tolgo il disturbo! »
Prende la sua borsa e si allontana lasciando kaito di stucco pensando. - Finalmente si fa rispettare! - Poi guarda Sissi e domanda. « Per sapere, hai aspettato che fossi via per aizarla contro di te!?»
« Non so… e che sono gelosa va bene?! »
« Gelosa di cosa? forse non hai visto che parlavo tutto il tempo con te e Lisa l'ho trascurata ma ugualmente mi ha lasciato fare!
Io ti avevo detto che non ti avrei messa in disparte, ma che tu attacchi così Lisa alle mie spalle mi dà fastidio! E poi non azzardarti mai più a dire che gioco con lei!
Il bacio che era per te è stato un gioco, ma non lei...
però ho capito! Abbiamo chiuso io e te… »
« No Kaito io non volevo è lei che ...»
« Lei?! Lisa non ha motivo per darti battaglia, nella sua testolina non c'è la gelosia ma ben altre cose più serie… inoltre hai un bel coraggio a tentare di mettermi contro di lei; non mi farò mai influenzare

Lisa va a pagare il suo cibo consumato mentre Sissi dice a Kaito. « Lo so sono stata io a iniziare, ma non lo so, perchè Lisa, insomma... che ha di così speciale? »
« Tutto... Sissi non posso nemmeno dire che le assomigli caratterialmente, tempo fa lo dicevo ma perché lei mi mancava molto, ma diciamo che ora sì mi manca ma non mi faccio più ingannare dall' assomiglianza. »
« Capisco... come mai non ci hai fermate? »
« Se Lisa non ti avesse spaventato con quella carta avrei io usato ciò! Ero sul punto, abbiamo reazioni simili specie se inizi a obbiettare del mio rapporto con lei; chiariamo una cosa: non hai diritto di parlare e d'intrometterti tra me e lei, non sei nemmeno mia amica, non posso esserlo proprio: primo non sopporto che attacchi Lisa, secondo non ho ancora digerito come mi hai ferito quando eravamo alla conferenza stampa, e terzo sei stata una delle cause principali che mi ha fatto lasciare con lei, certo non ne hai colpa ma quel bacio mi è costata carissima, quell' uscita pure... e sai preferisco di più far piangere te o altre piuttosto che lei!
Mi spiace se io non riesco a notarti ma anche prima ero letteralmente attratto da Lisa, Leia ti ha dato la sfida ma io te la chiudo da ora, non metterti contro, anzi non provarci con me proprio, se lo vedo conoscerai di me un lato che non ti piacerà!
Hai avuto un bacio da me e stop, non c'è altro! »

« Potevi farmi male no, tanto sei violento! Così avrei smesso di amarti. »
« Sei una ragazza e a meno che non cerchi di uccidere Lisa io non sfioro nessuna! Ma a mano intendo perché posso ben usare il prestigio come arma benchè non sia il mio metodo»
« E fallo così smetto di amarti! »

« Amarmi? Non metto in discussione i tuoi sentimenti per me ti ho mostrato i miei lati più buoni e ok, ci stà ci siamo frequentati m mi dispiace tanto se il mio cuore è occupato con la mia dolce maga, dispettosa, non volermene male, ma ti prego di dimenticarmi, puoi anche ignorarmi a lavoro, ma dimenticami! » Spiega con fermezza fissando con lieve arrogana e sguardo da ladro verso la ragazza mentre se ne fa beffe per quella illusione perchè ne è convinto che non sia proprio amore solo che non può dirlo.
«Potevi farmi male così la smettevo invece! »
Lui spiega facendo le spallucce. « No,ma ti avviso se continui sarà Lisa a fare qualcosa, è una maga dispettosa come me, quindi non offenderla mai, ad ogni modonNon riesci proprio a farti un' amica, io ci ho provato a farvi uscire ma tu la provochi, beh, comunque non mi piaci per niente, troppo infantile, egocentrica e falsa per i miei gusti.
Lisa ha più valore per questo non puoi conquistarmi, nessuna può perchè mi ha salvato molte volte.
Ciao! »




Lisa
resta alla porta e aspetta Kaito poi lo vede ed escono mentre lei inizia a sfogarsi. « Ma chi si crede di essere quella per screditarti in quel modo?! E poi perché dice che giochi con me, non è vero!!»
Kaito cammina con le braccia incrociate ad ascoltare la sfuriata per poi dire.« Su dai, è solo innamorata di me come tutte, comunque scusa se ti ho trascurata, te la sei presa? »
Lei scuote la testa. « e te ne vanti? »
« Sì eh eh… »
«Comunque no non me la sono presa perché mi tenevi per mano. » Arrossisce un po' con il sorriso mentre Kaito sorride pensando che sia certe volte fin troppo romantica.« Dove si va a casa tua? O vuoi andare da qualche parte? »
«
Non saprei… io sono decisamente nervosa, e assai distrutta… cammino da tutto il giorno per la città in cerca di un lavoro… e poi sono sconvolta...»
Il mago la guarda notando che un po' trema e domanda.
« Ehi, se è così faticoso chiamo qualcuno che ti dia un lavoro semplice ok? »
Lisa si ferma per poi dire. «
Hai mai previsto la morte di qualcuno… è accaduto oggi! »
Kaito si blocca e domanda. «
Come? Ecco… beh, sì quel giorno quando abbiamo aiutato Ai io senza accorgermene sapevo che Pisco sarebbe stato ucciso, giuro che non me ne ero accorto, ma a te che è accaduto? »
Lisa spiega. «
Jii mi ha detto di vedere in una locanda se mi possono assumere, là c'erano Saori e i suoi amici; sai è acettata dagli amici di Conan, comunque io ero senza soldi ma non volevo mostrare a Saori una cosa simile, insomma mi vergognavo, ho un' orgoglio di ferro e mostrarmi povera non è da me, insomma mi sono seduta e accanto a me cerano due che parlano di disegni, progetti, mi sentivo con un forte emicrania, mi scoppiava la testa, poi ad un certo punto senza pensarci qualche mezzo minuto prima ho detto all' uomo che sarebbe morto di andarsene ma lui non mi ha dato retta ed io mi sono allontanata in tempo ma l'uomo è stato schiacciato dal bus… Quando è accaduto ciò sono scappata e ho avuto paura che avessi portato sfortuna con ciò che ho detto. »
Kaito per quanto incredulo la comprende benissimo quindi l'abbraccia e le fa da spalla. «
Non siamo come Conan, è lui che ha qualcosa che gli fa scappare il morto ad ogni luogo, tuttavia non è Conan ma altro… »
« Il punto è che non è normale vero? »
« No, ma Akako sa prevedere il futuro ma non credo che sia la stessa cosa, ci pensavo da giorni e non volevo mai dirtela, mi dicevo che alla fine non serve pero' forse devi saperla, ma sia chiaro è anche possibile che sia fantasia. »
Lisa lo guarda con punto interrogativo e lui inizia a spiegare. « Come posso dirlo? Non è semplice… ti sei accorta che io e te da quando abbiamo avuto quel ciondolo, anzi quell' incontro con Emily siamo decisaente cambiati, sia di mentalità, fisico e capacità? »
«
Sì, ma non credo che fisicamente comprenda il ciondolo sa? »
« Intendi dire che è normale che tu da 1 50 in quattro mesi vai a 1.68 quando hai i tuoi di media statura? »
« Beh, che c'entra? »
« Parliamo di mentalità o meglio psiche? io e te abbiamo agito con comportamenti che mai avrei adottato con altre, intendo che i miei sentimenti sono più incandescenti se tu vieni sfiorata, sono diciamo anche assai spietato e mi piace fare del male ora, questo un po' per come mi hai fatto stare… »
« Non nego che io amo fare del bene ma che mi diverte molto fare male, ma credo non credo che sia il ciondolo no? »
«
Allora è per via di ciò che abbiamo subito… ok, ma riguardo i nostri fan anche da studenti? »
« Ma tu
sei bello, sono io che non lo sono...»
«
ma se quel oggetto ha reso me e te irresistibili! No scusa, Syo ti dice che non amera altre e poi mi sfida, ichigo prima mi odia e poi mi ama, haruka dice che mi stima e poi ci prova, Aoko benchè ama Alan ci ha provato con me… e parliamo poi che a scuola ho fin troppe ragazze che ci sperano che le dia attenzioni simili alle tue, e anche tu, ok sarò andato in tv, mi sarò fatto conoscere ma tu perché?! Non ti notava nessuno quando eri appena arrivata, invece ora ti lasci con me e vieni bombardata da ragazzi e così io ma da ragazze. »
« Ok quindi che vorresti dirmi che questo ciondolo fa impazzire la gente? »
« Decisamente! Una volta Alan ha usato il termine “ incantesimo” benchè io non faccio incantesimi si spiegherebbe il come mai accad
a, e so cosa si prova, fa impazzire proprio a mia foruna ho talmente sentienti forti per te che hanno superato qualli di Aoko... »
« Ma se Ran non ti ama, perfino Funny, o Rossana...»
« Ran è pazza di Shinichi il loro amore è sincero, Funny è innamorata di quell' altro in più non mi reputa un amico, ma è una mia fan, e fortunatamente è timida!
Rossana è cotta di Akito, inoltre mi ha sempre rifiutato anche dalla prima quando volevo essergli amico, mi ha detto tipo “ Sei incompatibile con me” »
« E Lory?! »
« Lory non ha mai legato con me ma con Ryan! Haruka invece è rimasta con la fissa per Kid e non per me… perfino Sonoko ha una cotta per me e non le parlo molto. »
« Già, io non ho così tanti spasimati, Akito non mi guarda, Akira pure, Alan mi amava,
Yuta… lasciamo stare che mi ha ferita, Syo secondo me non mi amava ma l'ho rifiutato… »
« ma tu sei timida, non hai la mia spavalderia, io se vedo una ragazza sono gentile e cortese, tu invece te ne stai tra le tue e badi poco a chi ti sta attorno. »
« Mmh, pero' Henry mi stava dietro ancora prima del ciondolo. »
« Sfido sa che sei Seya! Un bene che non ti stia tradendo. »
« Che c'entra se sa che sono Seya, intendi che è meglio di me?! »
« Amore non separarle che sei tu, intendo dire che seya benchè sia dura da dirlo è affascinante specie sotto la luna con quel vestitino… insomma ha poi il suo modo di fare così sicuro che cattura la gente...»
« Ma che ha più di me! »
« La smetti, parliamo che quella è la tua parte quando ti arrabbi la usi spesso e non te ne accorgi...»
« Beh, perché ho fatto un patto con me stessa a Nagoya! »
« Sì lo so...»
« Già, comunque non so se fosse come dici Ryan avrebbe interesse per me no? »
« Ma se gli interessavi! Ma tu non li conosci i ragazzi, quando uno litiga con te significa che gli interessi, Ryan tempo fa ti ha offesa dicendo che non sei carina, ma ha sempre sostenuto che ha un debole per Seya! Mettiamo che scopre che sei tu sarebbe forse accaduto, ma c'era Ichigo e Lory quindi no ti ha badato più di tanto. »
« Sì ok, ma non pensare che sia felice, hai visto Sissi come mi attacca? E le tue fan poi, non parliamo ora che grazie ala tua umiliazione tu mi hai fatta passare per sfigata o illusa. »
« appunto le ragazze ti attaccano, a me i ragazzi attaccano perché non te lo rivelo ma sono anche io sparlato dai maschi, solo che non me ne importo finché sono solo parole… ad ogni modo questo intendo, posso capire io che sono finito in tv, ma tu come?! »
« Perchè sono la tua ragazza e sono stata messa nei giornali? »
« Ma non sei stata mai mostrata in foto
e non hai fatto nemmeno chissà che cosa… in più ti chiamavano “ ragazza anonima” »
« Potevano dire gemella di
Seya no? »
« Sarebbe stato uno scop se io uscivo con Seya… »
« Ma tu ci esci! »
« Ma è il nostro segreto, comunque parliamo di capacità? »
« Ma ne abbiamo gia parlato no? Siamo solo ricettivi alle pietre
poi bho certe volte sentiamo che c'è qualcuno che diverrà un assasino e e...basta no?» - E molto altro, ma se non ci credesse? -
«
Il fatto che mai mi guardi negli occhi mi fa pesare che nascondi le cose perché lo sai che basta il contatto visivo e capirei ogni cosa di te… comunque oltre l'empatia e chiamiamola anche una specie di legimanzia, ti rivelo che anche oggi mi è successa una cosa fin troppo strana… quando parlav con sissi non so dicevo cose che tecnicamente io nemmeno so di sapere… ad esempio io non so che voci ci sono a lavoro e le sapevo, non ci credevo quindi mi sono informato dopo e corrispondevano, in più mi sembrava di aver preso i segreti di sissi e di averli messi al bando, me la sono cavata con delle frasi fatte ma non sapevo ciò, non ho mai pensato che lei potesse darmi la colpa per ciò che fa… e poi non scordo quel giorno davanti a Pisco come ho detto che sarebbe stato ucciso dai suoi complici, per questo io mi ero poi mostrato sapevo perfino che mai gli avrebbero creduto e infatti nessuno mi pedina in Kaito, anzi sono lasciato stare e così tu...»
Lisa ascolta tutto quindi decide di dire ciò che pensa. « Beh quello di sapere che uno morirà è accaduta oggi al bar… invece quello di sapere ciò che non sai, l'ho passata quando sissi mi ha fatto arrabbiare, ad esempio dicevo ciò che ha fatto oggi con te, ma io non dovrei saperlo no?
Lei ha pensato che tu mi avessi detto tutto… »
Kaito guarda un punto non preciso della strada e scalcia. « Questa poi… akako ci aveva avvisato...»

Lei si appoggia sul muro « Ha detto che abbiamo i poteri di quell' oggetto in noi, e ma prima avevamo mal di testa, e infatti l'o avuto ma forse è dovuto all assunzione di poche calorie… »


«
Non credo, se non ricordo male molte volte hai deciso di fare diete che ti hanno portato alla debolezza ma non mi sembra che tu abbia accusato sintomi di mal di testa, pero' svenivi, quindi credi che sia dovuto a ciò quel mal di testa proprio quando l'ho anche io? »
« Pero' tu alla cantina dove cerano gli uomin in nero non sei svenuto io sì! »
« tu hai più debolezza di me inoltre mangiavi poco… comuque
ho tre teorie ma sono fantasiose: la prima dopo aver firmato quel contratto abbiamo dato a noi due un' atra possibilità perché se non sbaglio quel ciondolo è legato ai sentimenti che proviamo, forse con quel contratto tu ed io abbiamo ripreso la fiducia persa e quindi ci è venuto quel mal di testa, che ne so forse i quel momento stava agendo il tutto…
la seconda quel malditsta avviene solo se qualcuno vicino a noi morirà,
oppure il mal di testa è perché il nostro corpo non sopporta tale potere… »
« E se fossero tutte e
tre insieme? »
«
Beh se c'è un dialogo non abbiamo quel emicrania a parte che è la stessa che abbiamo sentito quando abbiamo subito quella divisione in Kid e Seya,ma era perché dovevamo riflettere e quel ciondolo ce lo impediva infatti ci addormentava, me lo ricordo bene come lottavo per capire che ci era accaduto; stavolta la situazione è diversa potrebbe essere anche solo momentaneo…
P
erfino le pietre che abbiamo non smettono di brillare se le indosso come se areagissero e sono costretto a nasconderle sotto la manica o metterle in tasca ci metto tutto sopra per mascherarle ma nulla quel brillare potrebbe catturare quindi non posso che portarle in tasca...»
«
E la pietra blu ti fa ancora effetto?»
«
per niente, a te ? »
« No mento senza problemi con tutti, solo con te è difficile… »
«
La pietra blu l'ha tua madre forse per questo ti dice ciò che desidera…
la verde la tengo devo è mia e mi serve…
la viola è tua certo ma di fantasia me ne dà infatti non smetto di fantasticare e pensare ad occhi aperti, il ch
e è tutto dire…
la pietra rosa a me non fa effetto perché lo sono già di mio intendo sicuro di me con altissima autostima, e anche tu Lisa ne hai solo che lo nascondi alla gente e me. »
prende dalla tasca il rammento rosa che a contatto suo emana na luce rosa, quindi poi la dà a Lisa. « Tienila tu, magari così smetti di sentirti poco adeguata… »
la ragazza la prende strizzando gli occhi per via che la luce di quell' oggetto è aumentata poi lo mette in tasca. «praticamente è come se le attivassimo al tocco?! Però' ricordo che il ciondolo cambiava colore e poi tornava normale. »
« Beh, noi il giorno del furto l'abbiamo messa sotto la luna e il ciondolo l'ha attivata, »

« Senti ma la pietra rosa l'hai ritornata,
un falso dico. »
« Certo, Emily me l'ha inviata e io ho ridato a Caroline la gemma, non credo che si accorgerà del falso, ho dovuto darle un biglietto con le mie scuse per il ritardo… »
«
Perciò che altri poteri ha questo ciondolo, io so solo l'ampatia. »
« beh, io non ti faccio leggere ciò che penso per questo non ti guardo sempre negli occhi...»
«Il giorno della trappola tu sapevi cosa pensavo, mi chiedo come mai? »
« Eh!? Mmh… Sai non me ne sono nemmeno accorto, ma quando?»
« Quando volevo usare il cellulare hai risposto alla mia domanda mentale, quando volevo saltare hai indicato le trappole aeree. »
« Ah sì, non so, non volevo lasciarti scappare che ho pensato ad ogni cosa per bloccarti , no è staa previdenza infatti la spilla di Sana io non l'ho prevvista. »
« Meno male.
Comunuque a me non sembra che sei come tempo fa che mi capivi... »
«Potrei ma non lo faccio, ho capito il trucco per sapere che ti passa per la mente ma sono per la privacy… sei tu che non hai capto come funziona per uesto poche volte ti guardo negli occhi… »
« mmh, comunque la missione la portiamo avanti ma che accadrebbe se capissero che siamo ricettivi alle pietre? »
« Non credo proprio che ci arriverebbero, insomma è assurdo ma è accaduto, io ci provo a dirti prendila come gioco ma no
n smetto di pensarci, ho timore che ci sfugga di mano tutto ciò… »
« Scusa e se sei teso perché non me lo dici? »
« Perchè tu lo sei già di tuo… solo in altro… ad ogni modo dobbiamo comportarci normalmente, intendo dire che se anc
he sapessimo che uno sta morendo non dobbiamo interferire...»
« Come posso interferire se lo so diciamo prima di un mezzo minuto? »
«
e poi c'è altro… Akako ha detto che siamo perseguitati da qualcosa non ricordo il nome ma pare sia l'essenza della morte, ora io non che ci creda ma pare che esista, un mio amico mi ha parlato che l'ha incontrato mentre era moribondo, e così anche tu avevi detto dopo essere andata in quella specie di coma a sangue freddo...»
« Non ricordo, ma è possibile che sia, insomma de ragazzi che sfidano la mortalità, darebbe sui nervi certo, ma come può ripercuotersi contro noi se non ci uccide? »
«
vedi… è qui il punto che non volevo arrivare, io e te abbiamo sempre avuto incidenti mortali, anche al Hotel Hido City, scampiamo a miracolo dall' incidente per istinto»
« Già infatti ma anche se fossimo stati presi saremo morti? »
« Se investirci non ci ha ucciso, o l'annegamento tu credi che possa? Il punto è il cosa accade dopo, perdiamo la memoria è come se ci fosse un reset… »
« Sarebbe anche plausibile è come se fossimo in una vita nuova come la nascita. »
« Sì ma ricordi quando avevo l'amnesia come ti rifiutavo? Se noi non ci ricordassimo di noi, come facciamo poi a riprendere ogni insgnamento dei nostri padri?
Non lo dimentico quando non riuscivo a fare nulla di prestigio è stato un incubo, mettiamo che accada io e te che faremo, potremmo anche dimenticare ogni cosa che ci lega alla nostra ricerca e anche a quel ciondolo»
« Sì lo so, ma non è sicuro ad esempio se ti sacrifichi per altri non accade, uno è quando ti sei intromesso per salvare Ichigo, oppure quando ti sei buttato in acqua per salvare me, hai scordato solo quando tu hai causato l'attacco verso me in quel bagno a luci spente.»
« E quano eravamo bambini? La se io mi sono buttato in strada era per dirti di non stare in mezzo ad essa, ma tu volevi aiutare un animaletto indifeso, e poi siamo stati presi in pieno...»
« Dimentichi che non avevamo quel ciondolo, ed ora non so che combinerà dato che le sue proprietà sono finite a noi»
« Credi che influenzerà ancora ?»
« Sto andando per logica ma non dovrebbe intendo quel ciondolo anche se lo portavo io agiva su di noi, mentre ora è solo più evasivo ma non credo che alteri ogni cosa con Pandora. »
« Sì ma tutto ciò potrebbe averci portato qualcosa contro e benchè non ci creda che devo pensare, ogni volta che stiamo con Conan capita un morto e noi prima ci sentivamo irrequieti e abbiamo sempre incidenti su incidenti... »
«Sì vero, io ero vicino a quel uomo se non mi fossi allontanata sarei rimasta presa… quindi che stai cercando di dirmi
?»
« Riflettici sono incidenti mortali, qualcuno tenta di ucciderci, e non riuscendo tocca i nostri punti deboli… »
« Punti deboli? »

« Cosa ha tua madre, si sa? »
« No dicono che è qualcosa di sconosciuto non è classificato nemmeno come tumore pero' la debilità, i dottori dicono che le tolgono lentantamente le energie e le funzonalità del corpo, credo che sia in anni questo proedimento per questo hanno detto che ha quattro anni di vita… » Spega a malincuore perché non ha mai spiegato i dettagli di ciò che ha sua madre; a dire il vero nemmeno lei sa cosa pensare, poi a fissare kaito domanda. « Non pensi mica che sia collegato vero? »
Lui annuisce a sguardo serio.
« Beh sì trovo stranissimo che sia una malattia mai vista prima, proprio non ricordi che ti è successo in quel viaggio dopo aver avuto Emily contro? »
La rag
azza un po' ci pensa per poi chiudere gli occhi cercando di ricordare, ma vede solo il nero e improvvisamente le viene una fitta alla testa quindi riapre gli occhi dal dolore. « No, è come se fossero protteti, cerco di ricordare ma quando arriva qualcosa mi sento un forte mal di testa...»
« Anche i ricordi di quando eravamo piccoli erano sigillati… che ti abbia fatto ciò?»
Lisa annuisce un po'. «
Non so...»
Il ragazzo notando come Lisa sia assonnata e abbia gli occhi stanchi risponde.
« Meglio che ti porti a casa, stai dormrnedo in piedi. »
Lisa mentre cammina resta a occhi semi aperta sbadigliando sempre fino ad arrivare sotto casa della ragazza dove Kaito la saluta con un casto bacio in un tenero abbraccio. «
Ci sentiamo domani mia principessa. »
la ragazza prende le chiavi di casa e lo saluta. «
Ciao, notte. »
Lisa entra in sta
nza e va a coricarsi abbracciando come sempre il cuscino mentre kaito va da jii e chiede prima che il bar chiuda. « Ehi Sori si è svegliata? »
L'uomo scuote la testa. «
Vuole qualcosa da bere signorino? »
« Un po' di caffè freddo sono decisamente assonnato. »
L'uomo posa il bicchiere e prepara il caffè per il ragazzo per poi passarglielo e lui spiega ad occhi un po' assonnati.
« Sai ho bisogno di un favore Jii...»
« Mi dica. »

kaito scrive un biglietto e glilo passa.
« Ho urgente bisogno di parlare con lei, in più hai scoperto chi ha saputo la mia password? »
Jii annuisce.
« Non è possibile perché la linea era mobile, quindi ho provveduto a cancellare laccount creandone un altro avvisando la sua amica “ Cenerentola” »
« Mmh… se scopro chi è stato non so che combino… beh, non avrà sap
uto molto spero...»
« Non credo che abbia capito molto, ma avrà forse notato con chi era condiviso laccount. »
« Probabile ma mia madre usa la linea della città dove sta, e Lupin è fin troppo astuto per usare la linea di casa sua, sempre se l'ha, da quello che so non sta mai fermo. »
« Mi chiedevo e se chiedesse collaborazione con quel ladro? »
« Nemmeno per sogno! Non esiste che Kid chieda aiuto a Lupin! E poi non lo sopporto, arrogante, dispettoso in più è vendicativo...»
« Sì beh, non è che lei non lo sia. »
« Ma io sono un mago, lui no! E inoltre non sto con gli assassini perché lui uccide anche a sangue freddo, io no! Lui mira alle pietre sistenti non a Pandora, che benchè dica non esiste so che esiste! »
«Capisco… Sì in effetti sarebbe difficile poi gestire la ragazza di lupin con Seya, mi chiedo se si assomiglino. »
« Ti riferisci a Fujiko? Beh, tra quei due non si sa se è amore e comunque ho sentito che Lupin è in Italia per sposarsi con una certa Rebecca, non so che ha in mente ma io scommetto che lo fa per avere un diamante, figuriamoci se lui si sposa, al con
trario di me lui ha una filosofia più da spirito libero cioè che ama ogni donna, io invece amo solo chi amo, in Kaito ovvio, perché in Kid devo adottare la sua filosofia! »
« Non siete poi tanto diversi sa? »
« Io sono un mago lui no, lui potrà anche avvicinarsi al prestigio ma non ne è maestro, e poi ha sempre dietro i suoi tre amici, io lavoro solo da sempre sì ok, ho te ma tu per informazioni e Seya per ora sta guardando solo. »

Fa uno sbadiglio per poi avvicinarsi a Saori che dorme sul divano quindi la prende in braccio e le fa appoggiare la testa sulla sua spalla.
« Comunque Jii, Koiji e Saori trattali bene, ci tengo molto. »
Jii
benché non lo capisca annuisce poi spiega. « Sa la signorina Lisa oggi è venuta in bar senza soldi come dovrei comportarmi? »
« Per Lisa metti i conto a me, hai dato qualcosa da mangiare a lei? »
«
Un caffè...»
«
Perché è venuta che era affamatissima… quella ragazza non ha capito nulla con che famiglia si è messa… »
« beh in un certo senso è molto modesta come ragazza. »
« Ma no
n serve, adoro la sua modestia il suo non aprofittarsi ma addiritura sta male con i morsi della fame, come posso starmene tranquillo? Adesso pure sua madre la costringe a trovare un lavoro ma non lo trova se non le do una mano, lo so, è un periodo in cui tutti sono assunti, dovrebbe provare verso luglio non a metà giugno… Il problema è che non so a chi rivolgermi per un lavoro normale, tu hai idea? »
L'uomo ci riflette su mentre si sente il ticchettio dell orologio sul muro muoversi. «
Chieda a sua madre, lei forse ha qualcuno che è in debito con lei...»
« Mmh… riflettevo, tu come gestisci il bar? »
« beh una mano non mi
dispiacerebbe perché? »
« Oh… puoi assumere Lisa? Almeno così sta meglio eh, puoi, ti prego jii-chan! »
« N-No posso a malape
na riesco a tenere il bar. »
« Mmh… c sono ti do io i soldi per Lisa ok? »
« Non se ne prla nemmeno! »
« Eh? Uffi, mi rattristi! »
« Non posso accettare, cerchi di capire. »
« Ok… »

Va verso la porta e saluta il barista poi mentre sta in strada comincia a riflettere finché non vede Saori dire stropiciandosi gli occhi. « Papà sei tu? »
« ah, ti sei svegliata? » -

« mmh, sai papà posso parlarti di un mio amico? »
Kaito un po' si sente stranito pero' sorride pensando
. - Spicicata a Lisa… anche lei parla credendo che sogni… beh, vediamo… - « Certo che puoi...»
Quindi Saori con occhi chiusi spiega. «
Conan Edogawa è un bambino diverso dal Conan kudo che conosco, pero' questo Conan mi ricorda tanto il tuo amico Shinichi dice le stesse frasi che mi ha detto lui quando gli chiedevo di Conan… papà quando rivedrò Conan? Mi manca tanto.. »
Kaito un po' resta rosso e stringe l'abbraccio per poi dire a tono enfatico. «
Saori non so se ami lui ma aspetta sedici anni per parlare d'amore, vedi sei in un' età dove potresti scoprire sentimenti diversi, non puoi sapere cosa è il vero amore, quindi cerchi di avere solo amici fino a quel' età? »
« Papà, mi vedi così bambina vero? »
« No, ti sto facendo un discorso serio, lo dico per il tuo bene, quindi puoi? »

La maga resta ad occhi chiusi annuendo.
« Se ci tieni, vedrò di non pensare all' amore… ma dimmi una cosa è possibile che Edogawa sia Shinichi? »
Kaito afferma sempre ironicamente. « Non dire assurdità non esiste proprio...»
«Ma papà tu mi hai detto che tu e la mamma siete magici, e che l'impossiblità non esiste… »
« Saori, ma tua madre ha un congome Elison? »
« Sì papà, non te lo ricordi? »
« Eh già, sono stanco eh eh...»
« Sai oggi la mamma era sconvolta, ma era un sogno perché tu sei qui no? »
« Eh eh...»
- Non voglio ingannarla ma parla sola… -
« La mamma era strana, irrequieta pero' mi vole bene in questo sogno… papà, io amo questa mamma, è diversa dalla mia,e anche Kaito è diverso da te… sarebbe bello se restassero così anche nel futuro. -
Kaito arriva a casa sua, apre la porta e distende la bimba sul divano dicendo. «
Sai una volta mi ha detto la mia ragazza che quel futuro è solamente un qualcosa che può accadere… e se voi siete così è perché ci saranno state delle scete che hanno portato ciò. »
La bambina rest
a ad occhi chiusi per poi riaddormentarsi mentre kaito va sul suo letto e pensa. - Non so cosa hanno fatto i loro genitori ma mai permetterò che i miei figli siano così tormentati, ma sono veramente nostri figli loro? -
Si alza di scatto per poi andare a cercare Koiji e lo trova nella stanza di sua madr
e dove dorme con qualche lacrima e quindi si siede accanto a lui per poi toccare il suo viso. - ma ha pianto? Koiji assomigli a me quando mi sfogavo da solo ne pianto per Lisa… - Lo abbraccia un po' e mormora. « vorrei delle risposte prima… non volermene male. »
Quindi decide di prendere una ciocca dei capelli del ragzzo e di tagliarli per poi metterli in una fiala e così fa anche con Saori per poi intascarseli e andare a dormire pensando che il giorno a seguire sarà pieno di novità.

Arriva il giorno seguente cioè la Domenica quindi Lisa si sveglia verso le 11.00 con sua madre che sta a pulire pero' poi si sente un tantino debole quindi a fatica va a chiamare sua figlia che dorme tranquilla.
La donna la sveglia e le ordina di punto in bianco di pulire per terra quindi lei di malavoglia si alza con la luna storta e inizia a pulire pensando. -
Che rompi… ho le gambe distrutte e mi fa pulire, ah, ma perch non posso permettermi qualcuno che faccia al mio posto, detesto questa situazione… -
«
Mamma ho pulito. »
La donna ordina. «
Bene, ora pulisci il camino, le finestre, i bagni e la cucina »
Lisa a bocca spalancata urla. «
CI METTERÒ UNA VITA!! »
« Muoviti, ah senti hai trovato un lavoro? »
Lisa mentre toglie le sporcizie dal
caminetto sporcandosi di fuligine. « No...»
« Allora dopo aver finito cerchi ancora »
«
Ma mamma è domenica, sarà tutto chiuso! »

« Vai nei centri commerciali là è sempre aperto! »
La ragazza quasi vorrebbe mandare al diavolo tutto pero' strizza gli occhi e continua a pulire mentre pensa. -
Non ne posso più, sto odiando mia madre, mi sta salendo l'odio accidenti! -

kaito invece va da Jii che gli spiega che ha eseguito gli ordini infatti dopo un po' di tempo si sente la chiamata di akako e il mago risponde.
« Akako che onore che mi chimi. »
La rossa con la busta in mano esclama. «
Come hai trovato casa mia? »
« Beh, ho chi sa aiutarmi...»

« Bravo, quindi devo dedurre che ti troverò sotto casa questo pomeriggio? »
« No, non sono così disperato, o forse sì… dipende da te vieni a
Beika ci prendiamo qualcosa da bere, vuoi? »
« Come sei gentile, a cosa lo devo? Credevo volessi uccidermi per come vi ho teso quella trappola. »
« No, ma vorrei vederti, al telefono non mi ascolteresti. »
Akako risponde.
« Daccordo ci vediamo al bar di jii. »
« Ok, allora ti aspetto. »


Intanto Sana resta online a giocare con Akito al pc senza importarsi di Seya perché la domenica per lei è il giorno dei Raid con il suo amato
F
anny gioca con loro da Nagoya ma non s'importa più di Akito pensa a come mai Falsa pista gli sia sembrato così diverso e inoltre st studiando per terminare gli esami perché a lei non è finita ancora la scuola.

Akako vestita di rosso arriva al bar quindi Kaito la fa accomodare e chiede. «
Vuoi che ti porti qualcosa? »
La ragazza dagli occhi rossi risponde cosa desidera quindi
lui con le abilità da cameriere che ha acquisito nel suo ex lavoro serve tutto per poi sedersi di fronte a lei divisi dal tavolo e Akako che è troppo astuta presagisce che lui abbia una richiesta. « Andiamo al sodo, che cosa vuoi da me? »
Lui ha uno scopo ma vuole prima predersi la simpatia della strega in fondo amici sono anche se il loro rapporto è con degli alti e bassi« Eh dai, è un uscita fra amici. »
Lei intanto beve un po' per aprire i suoi occhi e scrutare quelli del mago che sono così anteposti. « Con i tuoi occhi alla Kid che mi prendono in giro?» Ci ridacchia un po' per poi tornare seria. « Vuoi per caso che ti metto contro Lucifero eh? »
Kaito un una gocciolina in testa chiude gli occhietti cercando di calmarla; l'ultima cosa che vuole è contro una strega. « Eh eh, non mi permetterei mai di prendermi gioco di te, pero' ammetto che sei diversa... »
« Più potente, si lo so! »
« No, mi riferisco al fatto che se mi vedevi arrossivi spesso invece ora resti così impassibile...»
Akako spiazzata distoglie lo sguardo. « Non è così ancora mi piaci pero'...»
Kaito l'anticipa. «
C'è un altro che ti piace, chi è lo conosco? »
Lei un po' si vergogna ma con recitazione si mostra una gran donna. «
E perché mai dovrei dirtelo, e poi come tutti lui mi ama, ma io ho smesso di fargli un incantesimo d'amore e… non è come prima. »
Kaito stupito arrotonda gli occhi. «
Incredibile hai compreso che è stupido avere tutti i ragazzi ai tuoi piedi sotto un sortilegio? »
La ragazza un po' s'imbroncia
. « No, io amo essere riverita solo che voglio testare se lui è innamorato di me seriamente o no, ma non mi pare…»
Kaito consiglia. «
Forse non ti vede seria?
Sai avendo ragazzi, accettando i loro regali ti mostri una superficiale, non so chi sia il fortunato che ti ha colpito ma dovresti diventare seria e smetterla di giocare. »
Akako un po' ci riflette. su. «
Si trata di Saguru, ricordi? »
Kaito un po' tossisce commentando. «
Quel detective che è preciso sui secondi?! Ma che ci trovi? »
« Ecco è… è bello, carismatico, intelligente, e quando ci provava con me mi ha donato molto, luoghi incantevoli, insomma è anche di buona famiglia, non come i miei compagni, e poi non lo so mi piace la sua determinazione, ha fascino ma ho un casino di rivali a scuola solo che lui con l'incantesimo non le guardava ma ora non mi nota nemmeno a me...anzi non fa che cercare pretesti per farmi arrabbiare. »
Lui l'ascolta per poi dire. « Sei troppo egoista, te l'ho dirò sempre non puoi usare la magia per l'amore, io non ci sto sotto ma anche se ci fossi stato io poi avrei iniziato a farmi domande su che ragazza sei.
Saguru non è stupido è un detective analizza la gente ad esempio a me mai ha tolto il sospetto l'ha compresa la verità ma è anche uno che non tradisce, non siamo amici, tempo fa ha dato un bacio a mano ad Aoko diventando mio rivale ma mai quanto Shinichi. »

Lei se la ricorda quella scena ma a quel tempo non ci ha badato proprio mentre ora un po' invidia ciò.
« Cosa posso farci? Noi streghe siamo così non chiediamo e pretendiamo. »
« Veramente tu sei una ragazza ben diversa, se tu avessi davvero preteso mi avresti fatto arrestare sempre invece mi sei rimasta amica e ti sei fatta da parte, sapevi che non avevi speranze contro Aoko, pero' io non mi fidavo di te, e tuttora è difficile, ma siamo amici quindi ti dico io come fare per avere interesse di quel detective perché sarò sincero a scuola lui restava imbambolato a vederti. »
« Solo per l'incantesimo. »
« E se è così tenta di farti apprezzare per ciò che sei perché sei una ragazza molto sensibile, e leale! »
« leale dopo ciò che faccio? Smettila di fare quel ladro! »
« Sono solo Kaito e dico ciò che penso, ogni ragazza sotto la sua spavalderia ha in sé qualcosa di inestimabile e tu sei così solo che non lo mostri; ti rendi fredda e fai la falsa con tutti ma non funziona, lo vedi come Saguru ti tratta, fatti un esame di coscienza e capirai cosa fare. »

Lei resta come sempre a bocca aperta per poi pensare. -
Kid sei l'unico che vede in me tutto questo, un peccato che tu proprio sia chi non mi potrebbe mai amare… - « Ho capito, g-grazie! »
Kaito fa un sorriso latterale per poi sospirare.

« vedi che sei carina anche così? »
«
Risparmiami le tue false gentilezze, comunque è incredibile come una ragazza ti abbia fatto cadere. »
« Cosa è una freciata per averti detto quello che penso? »
« No, ma mi devi spiegare come ha fatto quella ragazza a farti morire per lei. »

«E pensa non è una strega, sarà questo che la diferenzia da te? »
«
o il fatto che è una ladra?»
« Credi che a me importi se lo è?
Io amo ben altro di lei, poteva anche odiare la magia o essere una detective l'avrei amata solo per come è interiormente, non c'entra nulla cosa rappresenta, certo essere una maga ladra pare la mia anima gemella ma non è questo di certo a unirla a me, non sono così superficiale, pero' ammetto che avere come alleata lei è davvero utile, ma tento di tenerla meno vicina al pericolo di quanto lo sia...»
« sì so tutto di come c'è stato lo sdoppiamento, di come tu e lei vi siete aprofittati di ciò per dare una prova falsa che siete entità diverse dai vostri altereghi. »
« Già, l'idea è saltata a me, e Lisa ha solo recitato la sua parte, sapevamo che kid e Seya avrebbero fatto di tutto per metterci problemi con gli amici quindi abbiamo adottato una mentalità che loro mai potrebbero avere perché tra ingenuità e furbizia c'è ne vuole, dovevo usare quel momento per togliermi ogni sospetto e allo stesso tempo vincerla contro la mia ombra… il risultato?
Seya batte Kid io batto Seya, ma Kid non batte Lisa, E Seya non batte
me… poi ci abbiamo parlato ed è stato unico perché mi sembrava di stare con ciò che pìù nascondo a tutti, per Lisa è stata una guarigione dalla sua schizofrenia, ma io e lei abbiamo ancora queste due parti solo che ora le mostriamo, è stato il nostro patto con loro, infatti Lisa finalmente ha un carattere più acceso, pericoloso, interessante, e così anche io...»
« Certo che tu e lei eravate matti a dividere i due ladri nella vostra vita, infatti mi sono sempre detta come tu a scuola potessi sembrare stupido e insospettabile quando in verità si nasconde una specie di ladro nobile. »
« Ma ancora adesso lo sono a scuola, nessuno sa da che famiglia provengo, ah eccetto Akito ma è mio amico e non credo mi tradirebbe sempre che non sappia che sono Kid...»
« Akito? Me lo ricordo lui non mi ha mai osservato era troppo preso a sfidarsi con Rossana, ma te lo dico quei due si sposeranno. »
« beh certo quei due tonterelli si amano già ora ma non lo comprendono.»
« Comunque so che ne hai di ammiratrici dopo che sei stato in Tv, immaginati come sono rimasta di stu
cco a vederti, stavi proprio bene, hai rivoluzionato la musica, ma perché te ne sei andato? »
« Non fanno per me tutti quei flash, mi basta già di notte…
mi ha dato problemi tutto questo, vol
evo solo soldi mica rendermi pieno di rivali o che Lisa ci andasse di mezzo. »
« Già, sarebbe stato diverso se anche lei si fosse resa famosa in tv, l'avrebbero accettata. »
« Infatti ma se fosse non la tiro allo scoperto con i suoi trucchi magici, ma sono un po' seccato da questa divisione,e ho solo una soluzione ma aspetto...»
« Guarda che avrai mille rivali. »
« Non che ora ne sia senza, ha i ragazzi che la seguono ovunque e devo starmene zitto, fortunatamente la scuola è finita quindi non verrà più presa da loro...»
« Ma è così bella,?
IO la trovo carina e basta. »
« é alta come te, e ogni volte che la vedo ne rimango spiazzato, mi dico metterà i tacchi invece no, nemmeno sa camminarci che inciampa se superano i centimetri che usa in Seya,
Lisa è diversa ora è più femminile, sexy non ti dico poi quanto è brava a tenere sulle spine i ragazzi e infatti ho troppi rivali... »
«
Beh non ti rende la vita movimentata? »
«Stressanta semmai, ma a me non importa lei non lo rivela ma si diverte e così anche io, siamo fin troppo simili per certi aspetti. »
« specie ora no? »
Kaito fa un sorriso finalmente è arrivato al punto che gli preme.« Per l'empatia? Diciamo che non lo siamo, credo...»
« Il bello è che lo
siete ma non ve ne accorgete, comunque presumo che tu non voglia solo parlarmi di come va con Lisa vero? »
« Già, ti ho chimato per uno scopo...»
« Immaginavo e come sempre cerchi di prenderti la mia fiducia,
dai spara. »
« Uffa, non porla così, seriamente volevo vederti...»
« Quando mi temi? »

« temerti che parola… comunque voglio sapere molte cose: chi è colui che c'è l'ha con me e Lisa, che cosa fa questo ciondolo e perché io e lei siamo così diversi ora. »
Akako si guarda attorno e domanda. «
Credi che io parlo così facilmente? »
« Ci tieni a Lisa no? »
« Figurati….»
« E me? »
« Mmh… Solo per te Kuroba… conosci Ades o meglio Mortis? »
« No, me ne parli? »
« È al
di sotto di Lucifero ma è comunque un suo pari, si tratta dell' essenza della morte… possiamo dire che è un mitatore solo che a differenza del vero che priva della vita alla vittima dopo il suo ultimo respiro, lui impartisce gli ordini; quindi è una sorta di giudiziario. »
«Quindi costui decide chi vive e muore, e perché dovrebbe avercela con me e Lisa? »
« Perchè voi eravate destinati a morire in quell' incidente, ma bevendo pandora vi siete salvati, il mietatore ha visto che non poteva sfiorarvi quindi privarvi della vita perciò
Ades è stato informato e da allora vi ha messo in lista nera, il punto è che lui sa i nomi e cognomi ma non sa i visi quindi negli anni non vi ha più badato perché lui era preso da altro, tuttavia non si è risparmiato e non vi ha lasciato stare quindi ha fatto probabilmente carte false per prendere la vostra famiglia e infatti il primo è stato tuo padre, il secondo il padre di Liisa a distanza di anni ovviamente perché doveva sembrare fatalità, un caso…
passano gli anni e tu Kaito diventi un mago riacquistando la memoria e così Lisa, iniziate a rubare solo che l
ei l'ha fatto fin da bimba, tu dopo aver saputo di tuo padre.
Arriva che Lisa si trasferisce tu incontri lei, benché lo sapessi sapevo che una volta che avresti scoperto la sua indole tu te ne saresti innamorato, ma Emily ha iniziato a fare un incantesimo proibito ed io non volevo che lei avesse problemi quindi ho usato Lisa e le ho dato quel ciondolo che le ha salvato la vita ma anche complicata.
Quel viaggio è servito, senza il mio ciondolo o tu o lei, sareste finiti in coma, perché l'incantesimo di Emily sarebbe durato solo un giorno poi quel demone avrebbe divorato la tua anima e così anche quella di Emily… quell' incanto è proibito proprio perché è un suicidio, l'unico modo per battere quel demone è stato l'amore, il vero amore…
Avevo due possibilità o chiamavo Aoko o Lisa, sapendo di Aoko e i tuoi sentimenti per lei volevo lei ma poi ho visto Lisa per strada se no come avevo il suo numero? Mi pare ovvio l'avevo intravista e ho visto in lei ciò che tu hai quindi ho fatto delle prevvisioni sul suo futuro e ho notato la sua storia con te, allora sono andata da Lisa le ho dato il ciondolo e come immaginavo lei è caduta in quella apparente morte perché non poteva morire e nemmeno tu al massimo avreste dormito perennemente in un mondo ultraterreno. »
Kaito a tutte quelle informazioni resta sconvolto che si mette una mano alla testa per sopportare ogni cosa dicendo a sé stesso che è reale.
« e poi? »
Akako continua
. « Quello ha ricordato ad Ades o Mortis, dipende come lo volete chiamare, il vostro scappare dalla morte...»
« Assurdo… ok, perciò ora ce lo troviamo contro? »
« Mortis non può toccarvi ma può mirare a chi ha il vostro sangue, parenti; la famiglia...»
« dimmi che non toccherà mia madre… ti prego fammi una pedizione ma dimmi che non accadrà nulla. »

akako sospira dicendo.
« Tutti muoiono kaito è la legge della vita, tua madre sarà per morte naturale quando i tuoi figli avranno tra gli undici e dodici anni… preparati perché quello è il tempo per lei…
Per la madre di Lisa meno di ciò che
pensi...»
« Non quattro anni e quanto? »
« meno… non posso dire altro… Comunque
Kaito perché non rinunci a Pandora, se ci rinunci avrà fine tutto, forse posso farvi parlare con Mortis e così torneresti umano, mortale e lui avrebbe vinto, ma almeno non soffriresti così...»
Kaito ci riflette ma
scuote la testa. « Non posso abbiamo dei conti in sospeso con chi ha ucciso i nostri padri, inoltre non posso abbandonare Shinichi per un mio desiderio, io non ho chiesto ciò, ma è successo ne prendo responsabilità e anche Lisa ma non rinunciamo, sono anni che rubo e dovrei rinunciare per paura ad un altro?!
No! Non sono il tipo, almeno quell' organizzazione deve essere fermata, e sono certo che anche Lisa lo direbbe, io lo faccio per riscattare la mia famiglia, Lisa lo fa per togliere la gente pericolosa e per vendicarsi…
»
Akako resta un po' sfiduciata capendo che lui non cambierà mai idea.
« Se sei convinto sappi che dovrai farti più amici e alleati possibili per questa impresa
tu non lo sai ma due che tu reputi inutili al c
aso ti saranno essenziali.»
« Grazie mille per avermi di nuovo predetto qualcosa che è possibile che no farò… voglio poi sapere come dovrei comportarmi, dovrò dire a Lisa tutto perché deve saperlo e sto sotto giuramento. »
« Evita di ostacolare le morti che ci saranno, so che potete prevederle ma seriamente non interferite perché se venite scoperti finite nei guai e non solo tu ma anche tutti i vostri amici. »
«ma hai detto che non può toccare chi è fuori dal nucleo famigliare no? »
« Sì ma considerando che l'impedire una morte è una cosa proibita potrebbe il loro capo acconsentire a f
are uno scambio equivalente come è accaduto con i vostri padri… quindi se tipo tu salvi uno proprio quando dovrebbe morire, accadrebbe che un tuo amico importante morirebbe, e sarebbe una catena! Ad esempio tu tieni molto a Conan, mettiamo che salvi uno potrebbe lui venire preso, oppure jii, Aoko, o akito… per Lisa sarebbe Sara, Alan, Rina, »
« Ho capito, riguardo le pietre tu sai dove posso trovarle? »
« Ogni incontro che farai potrebbe legarti ad una di esse, non posso dire altro. »
« Troppa gente conosco ma ok, ma il loro potere? » Prende il braccialletto suo e lo mostra alla ragazza. « Se tocco queste gemme iniziano a brillare,dimmi perché insomma che significa? »
Akako guarda il bracciale. « Beh non saprei, nel mio libro queste gemme non ci sono perché sono state create dopo...»
« Dopo cosa? »
« Dopo che tu e Lisa avete usato
Pandora. »
« Eh?!»
« Pandora è una pietra magica, potente bramata da molti, a causa del suo uso fatto da voi in quella nottata particolare, il forgiatore se n'è accorto… e vado a dirti che non parliamo di un umano…
quindi per proteggerla dagli umani ha creato delle pietre che unendole formano la chiave per portare Pandora ma hanno voluto complicare perché serve poi l'anello che è in collegamento sia con le gemme sia con la pietra dei sentimenti. »
« un anello?»
Si mette la mano sulla guancia. « Ed io come ca
spita lo trovo?! »
Akako mentre sta a occhi chiusi specifica. « Non puoi perché si fa camuffare come pietra normale e...» Riapre gli occhi e domanda. « Dove hai preso quel anello a strisce colorate? »
Kaito guarda la sua mano. « Ah l'ho vinto in un gioco a premi. »
« Quanta fortuna sfacciata possiedi ragazzo eh? »
«
Perché? »
« Perchè hai trovato l'anello che sta in collegamento con le gemme e la pietra dei sentimenti. »
Kaito resta di stucco. « Beh supponevo che fosse in collegamento ma ora me ne dai conferma, e beh cosa fa? »
« Quando l'anello raggiungerà i i colori massimi delle gemme aprirà un portale e vi port
erà la gemma che cercate. »
« io e Lisa ne possediamo solo quattro, sto cercando altre ma non so dove...»
«eh non posso aiutarti...»
«Comunque ti ringrazio devo solo avere un' altra informazione da te se puoi. »
« Spara oggi sono magnanima...»
Kaito prende due fiale e gliele passa .« Non posso chiedere a Jii che se il test è positivo non aprei come spiegargliela…
Q
uesti appartengono a due ragazzini che sono piccole coppie di me e Lisa, ho il sospetto che siano i bambini che io e Lisa abbiamo incontrato nel tuo incantesimo ed erano i nostri figli in quel futuro. »
Akako s'intasca il tu
tto. « Quello è un vostro possibile futuro tecnicamente non dovreste nemmeno saperlo, pero' se vuoi la certezza te la darò, devi solo tornare a casa. »
« Ok, ma non fare nulla a loro ok? »
« Kaito se sono tuoi figli realmente sono
immuni alla magia...»
« Mmh, sono normali, non credo che siano sensitivi...»
« Non credo lo siano ma possibile avranno qualcosa nel loro sangue, »
« Certo che se quei due fossero così aiuterebbe molto me e Lisa con la ricerca perché saprebbero dirci di pietre o no ma non li coinvolgerei mai… piuttosto tu non puoi spedirli nel futuro se sono loro vero? »
« L'unica che può è la strega che ha fatto l'incanto. »
« Mi hanno detto che er
i tu. »
« Non sono maggiorenne e non posso azzardarmi a fare una pratica simile...»
« E che conta pure l'età per te? »
« Sì a ventunanni potrò aprire il libro della mia famiglia e smetterla di stare con quello per bambini. »
« Perchè il vudù è roba per bambini? »
« natuaralmente! »
« Certo… e poi dicono che io e Lisa siamo sadici...»
« Ma non quanto me, beh credo che ora debba andarmene a casa. »
« Mi fai sapere di quei due ragazzi? »
« Sì, lo farò pero' tu in cambio fai un favore a me. »
« Parla. »
« Dai appuntamento a Saguru , e poi mi presento io, solo così posso averlo per me perché mi evita e non voglio usare la magia per unirlo. »
Kaito prende un foglietto e comincia a scrivere per poi darglielo. « faglielo apparire davanti e vedrai che non si sottometterà all' incontro, ti chiedo solo una cosa, non fargli avvisare i detective di questa città e nemmeno altri, non voglio proprio dovermi ingeniare per farmi vedere là, usa ciò che vuoi ma che questo inconro lo tenga segreto. »
Akako prende il biglietto lo legge e risponde intascandoselo. « Non preoccuparti dato che mi aiuti aiuterò te, ma dopo questo favore torniamo rivali ok? »
« Va bene, ma credo che ci rivedremo. »
« Sicuramente fra un po' di tempo, tu divertiti con il tuo furto imminente. »
« Ki,ki, »
Si alza per poi salutarla. « Ciao, ci sentiamo.»


Lisa termina di pulire casa sua per poi prendere la borsa e andare fuori verso i centri commerciali dove vede molto vestiti e si ferma a vederli. « Accidenti che belli, ah avessi un lavoro li comprerei, ma non posso… pero' Kaito… nono.. è meglio che lo chiamo. »
Quindi prende il cellulare, compone il numero e lo chiama.
Il mago intanto va verso casa sua e sente la suoneria del suo cellulare quindi mormora. «
Wha, tempismo perfetto così la rivedo eh eh. » e dice. « Ehi Lisa, come stai? »
La ragazza vicino a un negozio chiede.
« Amore ho visto dei vestiti troppo carini , posso comprarli? »
« E
h? Mi chiami solo per questo? Non mi vuoi vedere? »
« ehm, veramente non ci ho pensato. »
« Mmh… sei con qualcuno? »

« no, sono in cerca di un lavoro. »
« Ancora ma perché? »
« Mamma è impazzita mi ha fatto pulire la casa da cima a fondo e ora vuole che cerco un lavoro. »
« Mmh, allora pulisci casa mia, ho bisogno di una domestica. »
Ci scherza su per poi sentirsi dire da Lisa con urlo. « IO NON SONO LA SERVA CHE TI FA LE FACCENDE DI CASA!! »
Kaito che ha allontanato il t
elefono sbraita. « MI VUOI SPACCARE UN TIMPANO!!? »
«
TE LO SPACCO SE INIZI A PRENDERMI IN GIRO, SONO STRESSATA SCOMMETTO CHE TU NON FAI NULLA DI Ciò. »
« IO VIVO SOLO E HO MOLTO ORDINE, PULISCO RARAMENTE CASA A PARTE CHE CI PENSANO ALTRI. »
« MALEDIZIONE! CHE SEI UN BENESTANT
E? »
« NON è COLPA MIA SE TUA MADRE STA MALE EH, OK, SENTI VUOI USCIRE CON ME!!? »
« MA IO DEVO CERCARE UN LAVORO! »
« LA SMETTI DI URLARE?! »

« SMETTILA TU STUPIDO. »
« SE IO SONO STUPIDO TU SEI SOLO SCIOCCA! »
« IO ALMENO HO MODESTIA! »
« LISAAA SE TI PESCO TE LA VEDI CON ME! »
« GNE GNE, NON MI TROVERAI MAI! »

Kaito intanto riflette su dove possa essere finché non va a logica. «
beh, riguardo i miei soldi, non spenderli in vestiti ne hai fin troppo. »
« Ma c'è un completino a mini scozzese con la maglieta scollata e mezze maniche color rosso fuoco, è stupendo sembra il completo di una idol. »
Kaito un po' se la immagine ed arrossisce
« Aspettami sto per arrivare. »
«
Come fai a sapere dove sono, mi hai messo una spia addosso? »
Il mago prende un taxi per poi sedersi dentro e dire. «
Figurati principessa, non sarò Shinichi ma mica sono poco deduttivo. »
«
Già, beh allora ti aspetto sempre se indovini il posto. »
« Dai sto arrivando, tu solo stai ferma là per un ora ok? »
« Ma io devo cercare un lavoro. »
« Che pazienza, allora fai richiesta in quelle vicinanze e mi troverai.
»
Lisa poco ci crede ma annuisce.
« Ok. »
Chiude la chiamata ed entra mentre Kaito sbuffa un po' pensando. -
Perfino Conan saprebbe dove trovare Lisa, ma poi lei pensa solo ai vestiti, quanto detesto che sia come Sonoko, pero' se quel completino le stesse davvero bene credo che glielo farei comprare, sarebbe così troppo carina ed è solo mia aww…-

Intanto che il taxista guida al marciapiede esce
Lory assieme a Ryan che tiene dei pacchi e domanda. « Lory perché dobbiamo fare beneficenza e dare questi vestiti costosi ai poveri? »
La verdolina esclama. «
Perché così dimostriamo alla società che anche i ricchi hanno cuore. »
« Ma è uno spreco, e poi sono belli, avranno si è no due mesi. »
«
Ma se ho già altri vestiti che me ne faccio di questi? Meglio darli in beneficenza. »
« Mi ricordi perché ti amo? »
« E io che ne so, sei tu che ti sei
dichiarato. »
«
Già non mi bastava lavorare adesso devo pure portare i vestiti tuoi...»
«
Senti un po' ti ho già detto che a me non importa nulla dei vestiti, bisogna aiutare la gente, mia madre mi ha insegnato questo, perché grazie alla beneficenza noi siamo soppravissute con dei vestiti caldi ed ora voglio ripagare donando ad altri tale felicità.»
Ryan annuisce. «
S-Sì ok, non arrabbiarti...» - Ecco perché l'amo è così diversa dalle altre mie pretendenti. -

[Riccetta pericolosa episodio clicca qui per vederlo. ]

Intanto Saori va al centro commerciale a giocare con Ayumi e gli altri e guarda con curiosità un videogioco di Kayman yaba.
« Wow, era famoso venti anni fa! Adesso va di moda ben altro. »
Ayumi domanda. «
Venti anni fa, io so che è da pochi anni stato inventato. »
Saori si mette una mano sulle labbra. -
Accidenti e ora come la spunto. - « Eh? Ma allora papà mi ha mentito. »
poi si mette a giocare stupendo
Genta e Mituhiko. « Wow, ma sei bravissima come ci riesci? »
« Non saprei mio padre è difficile batterlo nei videogame sapete è un genio vi nce ogni premio anche se mi rivela che lui non pensa al gioco bensì ai suoi numeri di magia anche se tempo fa erano i fur...ehm problemi, eh eh. »
Conan guarda la ragazza pensando. -
Uffa, ne avranno ancora per molto? -
Saori continua la partita facendo record poi
Ayumi esclama. « Saori sei bravissima, ma come fai? »
« Non sono brava, mio padre è meglio così anche Koiji. »
Mitsuhiko domanda.
« La tua famiglia è fissata con i gameplay? »
«
No la mamma è fissata a non farsi soffiare papà e papà la mamma, io e Koiji siamo visti come contorni anche se papà a me insegna molto sia a ruba...ecco sia a giocare sia nella magia, dice che sono un genietto, la mamma invece non crede molto in me ma m'insegna a difedermi da tutti, infatti pratico il kendo, e faccio karate, anche se non lo uso perché ho paura di far del male… ma papà ha detto che faccio paura, la mamma invece si chiede perché non le mostro nulla, e ci credo ha Koiji appiccicato e quindi non voglio spaventarlo
Genta borbotta. «
La tua famiglia è originale, ma sembra divisa sai?»
Saori si blocca a fissare lo schermo per poi dire riprendendo la partita. «
Sono la causa di tutto ma papà dice che non è vero, Koiji sostiene il contrario… so molto del patto che ha fatto lui con loro ma faccio finta di non saperlo… »
Ayumi domanda. «
Che patto è? »
La ragazza si fa colpire e perde la partita per poi
accennare un lieve sorriso falso. « Non importa...»
Dopo che Ayumi gioca con il videogioco vanno tutti a sedersi su una panchina del centro commerciale e mangiano il gelato e intanto Saori si sente felice perché ci sta davvero bene con quei bambini. -
Come sono felice, non ho mai avuto così tanti amici nel mio tempo, pero' un giorno dovrò separarmi da loro no? -
Si rattrista un po' a quel pensiero e intanto Mitsuhiko propone un gioco che si chiama “indovina il menù “
Conan lo ascolta dire. «
Tutti i clienti lasciano lo scontrino in una scatola apposita dopo aver fatto la spesa. Noi indovineremo quello che prpepareranno per cena in base alla spesa che hanno fatto. »
Saori un po' si riprende per poi dire. « Wow, così mi alleno e poi stupisco Conan e mi dirà come hai fatto a migliorare e io a sguardo da Seya dirò segreto! »
Ayumi domanda.
«Saori tu sei buffa, come puoi dire sguardo di Seya se hai gli occhi diversi? »
Genta borbotta. « Sì è vero sono simili a quelli di Kuroba. »
Saori arrossisce con la bocca spalancata per poi inscenare una risata. «
Ahahaha, ma che dici, sono solo sua cugina eh, mica figlia, e comunque scherzavo, ci siete cascati ahahah. » - Perchè parlo, perché non sto mai zitta… -

Kaito raggiunge il centro commerciale e cerca nei negozi di abbigliamento Lisa che si sta seduta su uno scalino del negozio ad aspettare il ragazzo.
« Eccomi, visto che ti trovo sempre? » - Dopo aver sbagliato due centri comerciali. -
La maga sorride lievemente, si alza e appoggia le mani alle sue spalle per baciarlo quindi lui risponde con passione mordendo un po' quelle labbra.«
Come stai oggi, va meglio? »
La ragazza risponde a gote un po' rosse. «
Ora che ti vedo sì, scusa se ti ho urlato al cellulare, te la sei presa? »
Il mago un po'
sogghigna per poi darle un altro bacio. « Nah, si scherzava, è stato divertente. »
« Già, la gente mi ha presa per pazza. » Ci scherza su per poi prenderlo per mano.
«
Ci vedono bene allora. » Spiega per poi stringere la mano
Lei fa la linguaccia. «
E pure tu avrai avuto tale giudizio. »
« Il tassista in effetti si era messo i tappi alle orecchie ki ki. »
«
Ma i bus non li usi? »
«
Se non fossi conosciuto lo farei...»
« é passato un mese ti avranno scordato no? »
« La mia magia non credo proprio… è come se dicessi di scordare Seya. »
« Ma Seya è scordata
dopo la tua bravata nei miei confronti sono solo ridicolizzata, pensa che in rete fanno le parodie… »
«
Eh dai non sarai apprezzata in Seya ma ben in Lisa ti farò amare, comunque dovresti continuare il tuo rubare per la giustizia solo così ti rifarai la loro stima, e poi ti aspettano, le sento le persone e vorrebbero rivederti. »
Lisa arrossisce e chiede. «
Intendi che vogliono che continui a portare la giustizia? »
Lui annuisce. «
Sì, piaci e dopo come ti ho trattato i ragazzi sono pazzi di te perché non hai dato sfida a me, mentre le ragazze reputano Seya debole, le ho sentite nei bar che frequento.. »
« Se per questo anche Lisa è vista così! »
« Ma Lisa teoricamente è vista come una ragazza che si è fatta rispettare da un ragazzo, comunque capiranno tutti che sto con te se stiamo assieme.
»
« Io non mi travesto, se poi non lo acettano che facciano io non voglio limitarmi con te, sei solo mio. » spiega abbracciandolo di lato.
kaito distoglie lo sguardo arrossendo assai per poi avanzare e cambiare argomento
menre si sente bollire il viso. « A- Andiamo a vedere quel vestito… » - Che sicurezza, di solito si dispiace, che sia quella pietra rosa, beh, meglio forse così la rende meno paranoica.-
« Ma perché vuoi mostrare ora che sto con te? E se ti dicono qualcosa? »
Lei risponde con arriganza. « a me non importa, non mi nascondo a loro, Che c'è di male se ti bacio, E poi le altre non le noti vero? »
Lui resta a sorriso sforzato. «Eh eh, una specie?»
« beh se solo una mi fa arrabbiare sarò dispettosa perché
sono la tua ragazza e devo farmi rispettare, così mi lasciano stare! »
Kaito resta un po' stupito mentre pensa.- Wow,
mi sento incandescente raramente ho il viso che scotta, accidenti che caldo, non ci riesco a stare calmo. -
Lisa
lo guarda. - Ma che ha, come mai è così rosso, pero' che dolce, sembra timidissimo. -
« Ehi Kaito non dirmi che ti ho imbarazzato. »
Lui le dà un' occhiata. « F-Figurati e che… non lo so… ma che mi fai poi...»
« Nulla...»
« Ehm, c-che vestito volevi mostrarmi?»
- Ma che diavolo mi prende, mi sento stranissimo innamorato, e da quando sto così?
Però sono felicissimo! -
Lei un po' se la ride alla timidezza del ragazzo e
indica il negozio e il vestito. « Guarda è troppo bello vero? »
Il mago resta a occhi sbalorditi
tornando in sé mentre fantastica. - Oh sì, quanto sarebbe sexy... è una settimana che non passo una nottata con lei, forse potrei? Ma come faccio con quei due ragazzini?- e dice « Tuo, ti starebbe fin troppo bene!! »
La maga domanda. «
Per via della gonna? »
« No, ma è nel stile di ciò che cerco per te, pero' se non ti piace non importa. » Spiega con mezza indifferenza.
La ragazza trascina il ragazzo nel negozio.
« Andiamo che lo provo! »

Intanto Conan e gli altri scoprono che qualcuno ha comprato
del “clorine”
Lo scontrino lo legge Genta e Saori domanda.
« Clorine…. In scienze l'abbiamo studiato, se non sbaglio è un prodotto tossico pero' è usato solo per avvelenare il cibo per le talpe»
Conan intanto si fa dare lo scontrino da Genta e spiega.
« Saori ha ragione ma questo ingrediente è usato anche per disinfettarsi la pelle, ha diversi usi… »
Ayumi deduce.
« Forse lui ha delle talpe a casa e poi userà gli ingredienti per le polpette per mangiarle a cena. »
Conan borbotta. «
Ah sì… potrebbe essere come dici tu. »
Conan tuttavia non ne è convinto quindi
Mithuhiko propone. « Conan, se questa cosa ti preoccupa tanto, perché non chiedi al personale del magazzino? »
Saori osserva Conan che sta ad occhi pensierosi e pensa. -
Anche lui s'insospettisce subito..il mio Conan invece è più spensierato anche se bravo… chissà forse pensa che qualcuno sarà avvelenato? Mah… -
I bimbi quindi vanno al grande magazzino e iniziano a chiedere informazioni.
Mitsuhiko con in mano un taquino domanda. «
Per caso si ricorda che aspetto avesse? »
Ayumi si mette di
fianco al bimbo e chiede alla comessa. « Il colore dei capelli? »
Genta domanda. «
Ed era magro o grasso come me. »
Saori domanda. «
Sa se per caso è un cliente abituale? »

Lisa esce dal camerino con addosso il vestito e domanda a Kaito. « Amore mio come mi sta? »
Il mago resta ad occhi
a illuminati dai suoi sentimenti. - Dio quanto è splendente le sta d'incanto pero' si noterebbe che non è una ragazza comune ma se le piace… - « Ahm, ehm, s-sì c-carina.... »
La ragazza domanda. «
Carina!!? » - Ma perché si limita, forse non gli piace, e se non gli piace perché è così imbambolato da me?
Non li capisco gli uomini, sono così misteriosi… -

Kaito indietreggia un attimo con le mani in avanti. « C-Che ti prende? » - Ma che cosa ho detto di male, non penserà che gli dico che è fantastica, non ci riesco mi imbarazza, prima non ci davo pesa ma Lisa mi fa ammattire anche il cervello non ci capisco nulla, e poi non gli basta quel complimento?
Io non le capisco le donne sono così misteriose… -
« Ho capito non ti piace. »
« Eh? N-No cioè ti sta bene...»
« Ma non ti piace! »
« L-Lisa...»

La ragazza si cambia per poi mettere via il vestitino pensando. -
Peccato… secondo me mi donava ma se gli sembro una carina ok, allora cosa è che lo colpisce? -
Kaito muove un po' le labbra con indecisione per poi dire. «
A me piace, ti donava tanto e insomma mi piaci anche normalmente… a me non importa cosa indossi io… a me piaci in ogni modo, quindi non prendertela… » - Non ci riesco ma perché non sono Kid ora, sarebbe più facile.-
Lisa lo fissa per poi sospirare e fare un sorriso.
«Finalmente… »
«
Eh? »
« No ti si
adisce il ragazzo timido, dimmi ciò che pensi e basta ok? »
« Io non sono timido baka,
ti ho detto che non è facile rivelare certe cose…. »
Lisa inizia a inscenare come era kaito e lui urla inseguendola.
« NON ERO COSÌ SCEMA,IO NON SONO COME TE!! »
« Dovevo filmarti eri così kawai!»
«
Piantala non sono così timido! » - Ma seriamente?! Io?! No, impossibile… -
La maga si ferma indicandolo. «
Che spasso farti arrabbiare! »
Il mago distoglie lo sguardo per poi dire
con vendetta. « Sì ed è uno spasso vedere sotto la tua gonna… Ah comunque quel vestitino non va bene, troppo corta tu ti metti qualcosa che ti copre meglio.»
Lei resta a bocca spalancata «
Cosa sei mio padre ora,?
Lui mi ha sempre costretto a vestirmi con i pantaloni e collant neri! »
«
E quindi inizi anche con me, mi da fastidio che altri...ecco… insomma ti guardino… » - Ma quando capirà che ha delle gambe troppo seducenti già a scuola piace, e là la gonna è lunga figuriamoci le mini a coscia… no, è solo mia!! -
« Ma a me piacciono!! » ribatte in lamentala.
«
Allora ti metti i collant! »
«
Ma perché è estate, fa caldo! » Si lamenta con occhioni che riescono quasi a sciogliere il ragazzo quindi lui rivela guardando da un' altra parte.
«
Tsk… a me da fastidio che tu vieni troppo guardata! »
Lei tenta di capirlo quindi usa il suo metodo. « Vuoi ciò ma non prima che tu fai ciò che dico io! »
«
Che centro io!? » Domanda sotto accusa.
La ragazza li prende la camicia. « Primo ti abbotoni la camicia, secondo smetti di vestirti così bene, se no le ragazze ti guardano! »
Lui si allontana di scatto impaurito. « E-Ehi io non sono il tuo bambolotto, mi vesto come mi pare e piace! »
«
E allora non imporre a me, io non sono la tua barbie, mi vesto come mi piace!! »
Lui riflette. - Ma perché non mi capisce? - « Ma tu sei una femmina! !»
«E tu sei stato famoso! »-Ma come fa a non capire… -
« Cosa centra!? Io non mi vesto da bambino solo per te. »
« E io non mi faccio suora per te! »

I due si guardano con rabbia per poi fare una smorfia e dire.
« Se tu non fai come ti dico io non faccio ciò che vuoi tu! »
e si separano uno va nel reparto maschile l'atro femminile.
Dopo mezzora si reincontrano per poi sbuffare mentre Lisa indica. « Ecco i collant così non mi rompi più»
Lui invece indica
un po' da offeso. « Ecco le magliette e le felpe così non mi rompi! »
«ma come ti permetti maleducato!»
« Come ti permetti tu! »
« Sei tu che hai iniziato la storia! »
« Sei tu che ti vesti come Sonoko, finiscila proprio!»
« E tu smettla di farti figo mentre esci con me!! »
« Tsk speraci che ti ascolti.

«
Detto ciò vanno alla cassa e comprano tutto mentre Lisa sostiene. «
non serviva che prendessi le cose sai...»
« Mmh… forse...» - In effetti perché l'ho ascoltata maledizione a me e l'amore, pero' il come lei sia così gelosa mi rende troppo felice…. - Un po' sorride di gusto a quel pensiero.
« Sappi che io li ho presi per l'inverno non perché ti ascolto! » - Ma perché l'ho ascoltato?!
Non facciamo che litigare pero' i
n un certo senso sono felice che sia così geloso di me… - Anche lei inizia a sorridere per poi sentire da kaito. « Comunque ti va di andare a vedere qualcosa per quei due ragazzi, hanno poche cose e presumo che staranno a casa mia per un po' di tempo
«
Ma ti stanno così a cuore? »
«
Sì, non posso lasciare a Koiji i miei vecchi vestiti, gliene compro qualcuno giusto per fargli sentire un po' che gli voglio bene, mentre Saori è una piccola principessina e non posso mandarla con vestiti normali che si mette a piangere. »
Lisa intanto si cambia con un trucco magico
indossando i collant e na gonna fino al ginocchio. «Sei davvero amorevole, ti aiuto a scegliere per Saori dato che di ragazze ne sai poco. »
Kaito annuisce
per poi anche lui con un trucco magico cambiarsi e mettersi ciò che ha comprato, poi i due vanno nel reparto bambini per scegliere qualcosa per Saori.« Oh cavolo non vedo questi pupazzini da anni… senti Lisa ma non è un po' troppo infantile? » Commenta il mago con una gocciolina in testa.
Lisa intanto prende delle magliette carinissime e dice. «
Guarda questa maglietta a fiori credi che gli piacerà? »
« Ehm, forse a te non a una come lei...»
«Kiaa guarda c'è la foto di Sailor Moon!! »
« Ehm, amore compriamo per Saori non per te. »
« E guarda hanno pure le magliette di
Kid, wha dai prendi queste! »
Kaito la trascina via per poi uscire dal negozio.
« Non va, a Saori non piacerebbe, ne sono sicurissimo… »
« ma non le basta maglietta e pantaloni? »
« Non so…
mi secca spendere troppo… ma è fin troppo sveglia se ne accorge della stoffa se curata o meno, ha l'occhio del detective… mi chiedo da chi abbia preso...»
« Magari i suoi parenti sono detective? »
« Non saprei, o magari qualcuno l'ha influenzata… ma perché vuole essere una detective, qualcosa di meno invasivo? »
« E dai che t'importa affari suoi. »
« Già…» -
Infatti non può essere mia figlia, una detective? Ma nemmeno per idea! -
Riceve una chiamata e risponde. «
Pronto? »
Akako dalla sua stanza risponde. «
Kiddo ascolta so chi sono quei bambini...»
Lui resta preso che domanda con tensione.« E sono? »
« Sei papà e Lisa una mamma, buona fortuna con loro eh. »
Kaito resta a fissare il vuoto per poi urlare. « SCHERZI SPERO; LORO NON POSSONO ESSERLO, SONO STRANI, NON PUÒ….»
« Credici o meno il Dna è il vostro hanno pure le tracce di pandora, e delle gemme quindi non ci sono dubbi, divertiti! »
Il mago chiude gli occhi. - Non ci posso ancora credere, un conto è se siamo noi nel futuro un altro che loro siano nel mio presente… - « Capisco, grazie… » e chiude la chiamata portando Lisa verso il marciapiede mentre lei domanda. « Ehi ma che ti prende, dove andiamo? »
« in un posto che conosco, mi ci portava papà...»
« Eh? Ma chi era al cellulare? »
Kaito entra in un
Taxi e così lei,poi lui risponde. « Akako… Ho finalmente la conferma su chi sono quei ragazzini. »
«
Mmh, e sono? » Domanda con un po' di tensione. - Ma che cosa l'ha sconvolto? -
Lui risponde dandole uno sguardo. « Beh, preparati sono i nostri futuri figli e Akako non sbaglia mai, inoltre le informazioni di Saori coicidono propro con me e te, quindi adesso è certo... »
Lisa sbatte le palpebre per poi arrossire pensando. -
Cosa quella ragazzina sarebbe mia figlia, e così anche quel ragazzo, e sono così di carattere?!!
Mi sto vergognando ma come ho potuto crescerli in quel modo? - « Come fanno ad essere così indisciplinati? »
Lui s'innervosisce incrociando le braccia.« Non pensi che mi vergogni, non vanno bene, nemmeno un minimo di educazione, sospetto che abbiamo dato a Koiji troppa libertà e poche cure, mentre per Saori poca liberta e molte cure… praticamente dopo quel viaggio fatto, i genitori hanno avuto l'idea di rendere Koiji indipendente mentre Saori protteta perché se non ricordo male lei era molto chiusa e non parlava, adesso parla probabilmente perché sua madre la coccola e quindi ascolta tutti e due, mentre Koiji, già a dieci anni era un tormento mentre ora è proprio fuori, una fortuna che abbia ancora coscienza, ma se continua a crescere così finisce che potrebbe iniziare ad avere anche problemi e a scegliere cattive strade, un po' come il periodo in cui tu mi facevi stare male lasciandomi…
Koiji poi ha rispetto per le ragazze ma qui ha pochi amici, ed io non l'ho nemmeno trattato bene, tu nemmeno ci hai badato e abbiamo badato solo a Saori che è una furba perché l'ho vista con occhi diversi dal paterno, lei fa apposta a essere coccolata per dispetto a suo fratello; è una diavoletta come te... Me ne sono accorto ma di certo non gliene do una colpa considerando come la tratta, ma in questo modo Koiji ne soffre e non nego di aver notato che di notte piange… »
Lisa scioccata da tale racconto domanda.
« Quindi dovremo equilibrare, ma credi che serva ora che sono grandi? »
« Mi dà sui nervi, non sono nostra responsabilità ma ora lo sono, cavolo nemmeno la scuola ho terminato, ho ben altro a cui pensare che a dei ragazzini… »
« Già… anche io… se li trattiamo da amici? »
« Non possiamo se ne approfitterebbero… Saori e Koiji non sono stupidi come si fanno pensare; davanti atutti fanno i bambini che non capiscono le cose, ma quando vogliono sanno il fatto loro, ad esempio quella ragazza prima mi ha fatto parlare per avere conferma se sono suo padre o no, e poi vedendo che volevo sbarazzarmi di lei mi ha sfidato cambiando radicalmente, non sembrava più l'innocente ragazzina ma una ageurrita che ama il combattimento, poi lei sa anche difendersi usa la pistola come la uso io, sospetto che glil'ho nsegnato, mentre il Karate, da chi l'ha imparato, tu non lo pratichi no? »
« Se vuoi saperlo Ran a settembre m'insegnerà quella disciplina, te ne avevo parlato… »
« Ah già, io tornerò a fare Kendo, sono pure fuori allenamento, per ora me la prendo comoda ma poi mi riscatterò, ssto diventando lento, e non posso rischiare… sono quattro mesi che ho lasciato anche gli allenamenti con il prestigio… »
« Io da quando mio padre è morto...»

« Sì lo so… Sai in un certo senso con il tuo arrivo hai radicato la mia vita nel bene e male, e anche nel sovranaturale; con aoko mai avrei avuto tale vita, forse sarebbe rimasta uccisa dato che lei è normale… se no c'eri tu Lisa avrei scelto Aoko,Akako avrebbe scelto lei, lei avrebbe sacrificato forse la sua vita per me se avesse saputo chi era quel ladro e lìavrei perduta… quindi grazie...» Spiega parlando più a sé stesso che alla maga che si chiede come mi parli così, infatti lei non sa ciò che lui ha saputo, quindi lo prende a braccetto e appoggia la testa sul suo braccio chiudendo gli occhi. « Amore, cosa hai saputo per parlare così? »
Il mago esclama. «
Posso parlartene quando siamo soli magari ad una cena, non riesco ancora ad accettare ciò che so, quindi pazienti? »
Lei annuisce capendo che la questione deve averlo molto scosso.
« Come vuoi, comunque che ne pensi di Saori e Koiji, per te loro sanno chi siamo? »
Lui app
rezza il cambio di argomento quindi risponde. « Quei due sanno sicuramente che siamo i loro genitori ma non ce lo dicono, quindi èroporrei d mantenere il segreto e vediamo di insegnargli qualcosa senza essere troppo genitoriali, se scoprono che lo sappiamo finisce che Saori inizia a chiamarmi papà e te mamma, e koiji si appicicherebbe a te, avendo tredici anni non dovrei ingelosirmi ma mi darebbe fastidio… Saori è piccolina quindi pare una bambina ancora e non puoi ingelosirti proprio per aspetto fisico, Koiji è assai sviluppato per la sua età...»
« Ok, ma come li trattiamo
se non devono capirlo? »
«
Sono indiscreto ma ho anche un orgoglio per chi è della mia famiglia...»
« Certo,
comprendo, ma dove stiamo andando? » Domanda guardando le strade dal finestrino.
« Nulla, non preoccuparti cerco solo di agevolarli nel loro bel mondo di rchezza, almeno si fideranno di me... »
«nOn si fidano? »
« Saori si fida ma se scopre che la trato come figlia posso dire addio alla mia vita da studente che mi farà spendere non so quanto, io compro i suoi giocattoli ma per distrarla pero' mi ha rivelato che cosa fa fare a suo padre, e povero mi dicevo per lui ma a sapere che sono io mi dico “ povero me se lo fa” »
« Scusa e che farebbe? »
« Assecondavo ogni suo capriccio, ma ti rendi conto quanto sono scemo!? »
« mph… tu che non ti sottometti a me?
»
« Gia… ma il peggio e che lei ama ogni cosa che amerebbero i bimbi di sette anni, quindi compra giocattoli, e ama fin troppo vestirsi e farsi bella come una bambolina, e suo padre finisce sempre che deve fare gli extra per accontentarla, per questo certe volte deve trascurare Saori pero' in compenso sta con la madre.
Quindi c'è proprio qualcosa che non va in quella famiglia e la prima è questa prerogativa, non mi faccio usare nemmeno da una così furbetta, non sono succube di nessuno! »
« Quindi che vuoi fare? »
« Compro i vestiti per Saori e Koiji solo oggi poi basta! »
« Certo… Devi essere molto deluso..»
« Sì, è snervante sapere cosa sarò, non voglio, non voglio!! »

« Ok, tranquillo, magari non lo sarai...»
« Vedi Loro qui saranno anche nostri figli ma non li sento tali, tu? »
Lisa ci riflette su e alza le spalle. « C'è qualcosa ma non posso provare quel amore materno perché siamo sinceri io non mi sento nemmeno una mamma, non ho testa, e tu? »
« Siamo pari, non ho testa per vedere loro miei figli, non ho assistito alla loro nascita quindi anche se sono parenti sono come cugini...

«
Senti stavo pensando se loro sono del futuro sapranno anche la storia nostra e dei nostri furti? Magari hanno informazioni sulle gemme »
«
io credo che i genitori loro lo sapevano, sapevano che ci avrebbero visto nel passato, si spiegherebbe perché non sanno i nomi nostri nomi inoltre un giorno di nascosto li ho sentiti parlare con dei nomi diversi usavano i nostri Kid e Seya, ora come te lo spieghi? »
« A S.Tail esiste il secondo
nome, loro provengono da là quindi è probabile che il primo nome sia quello che sappiamo e il secondo sia il loro sopranome. »
« ma perché mai?
Praticamente è come dire “ Io sono figlia di Seya e Kid! “ è stupido, palese! »
« Devi sapere che nella mia città natale il secondo nome è usato solo nei luoghi fuori città, per esempio a S.Tail mi chiamano Meimi, mentre qui a Beika Lisa. Saori teoricamente qui si Chiama Seya e Koiji Kid, ma dato che non hanno identità usano i loro primi nomi…
Forse i noi stessi pensavano che così li avremo riconosciuti una volta vista la loro carta d'identità o forse così loro si sarebbero messi a rubare, ma se loro sono noi sanno ance il come abbiamo saputo dei loro figli, quindi potrebbero aver deciso di dare più indizzi a noi del passato per farcelo capire, magari con le stesse dinamiche di ora. »
kaito a saperlo riflette. - Certo è logico ma che infami che saremo, non ci credo.. - « Quindi noi teoricamente dovremmo portare Koiji e Saori a un carattere così sgangherato per far si che nel passato cambino?Ma lo sai che è una cosa molto bastarda, praticamente dovremmo far soffrire due innocenti per no variare le condizioni del tempo…. »
« Certo, e cosa vuoi fare cambiare tutto, se loro sono del futuro del nostro universo non potremmo mai cambiarlo, è scritto, è deciso, è fatale, non c'è scampo! »
« Ma io e te possiamo farlo, quei genitori là sono ben diversi da noi, avranno anche il nostro carattere ma sono più infami, mai farei una cosa simile a un bambino specie se mio figlio e così tu! »

«Sì beh, nemmeno io, perciò come la scamperemo a questa? »
« Non so, ma se le cose stanno così tratterò quei due ragazzi come al solito e poi se la vedono i loro veri genitori, prima o poi quei due se ne andranno e o spariranno, o i loro genitori veranno a prenderli, e spero nella seconda perché ho un casino di cose a dire a loro! »
« Che siamo noi...»
« Che sono una parte di noi! »

La ragazza un po' viene attratta da quel brillare battagliero di giustizia che intravede in lui quindi si avvicina al suo viso.« Hai le iridi vivaci sai che mi piacciono? »
Lui sbatte le palpebre e resta stupito. - Ma che le prende, perché si avvicina pero'… - « Ma che dici, ci vedi male, dico solo che noi saremo migliori! »
Lei anni
usce enza smettere di fissarlo. « Quindi saremo genitori migliori? »
«Te lo assicuro, mai sarò come loro e così tu...»
La ragazza si rasserena e sfiora con il suo naso quello di lui lasciandolo sempre più spiazzato
e lei sussurra « Mi piace, sei diverso come dire più maturo, non ti lamenti solo ma prometti a te stesso ciò che vuoi essere! Ma siamo studentie tu ed io non possiamo pensarla come dei genitori.»
Lui rimane un po' perplesso. - Non ha torto, pero' vorrei fare qualcosa anche da ragazzo comune. - « Siamo studenti ma ricopriamo anche un altro ruolo, quindi se ne avessimo un terzo cosa cambierebbe?
Saremo indiscreti, non glielo faremo capire, ma no posso lavarmene le mani; almeno io non posso lasciarli così, non li cambierò, non vieterò loro nulla nemmeno le libertà o le uscite ma riguardo il mantenimento, le spese un minimo devo farlo, abitano con me. »
Lei resta sempre più colpita da tale pensiero che sorride. « Vorrei aiutarti ma come sai sono impossibilitata non potrei nemmeno dare a loro un regalo… mi fa una pessima ragazza lo so… »
« Facciamo così, dopo essere andati a S. Tail per quei pochi giorni ti darò un lavoro che ti farà riscattare, ma devi promettermi che accettarai ogni lavoro che non inizierai a lamentarti ok?. » Spiega guardando da un' altra parte e Lisa si chiede perché abbia distolto lo sguardo. - ma kaito perché non mi dici nulla, pero' non sta trasgredendo il patto… -
« Va bene anche domestica, basta che ho un salario. »
Kaito l'ascolta pensando -
mph… quando capirà con chi si è messa? - « Certo, senti ho un idea perché non presenti quei due ragazzi a tua madre?»
« potrei ma non ora, siamo al verde e la mamma è su di giri., tu invece? »

« Non credo, forse… non lo so… Saori parla troppo se la riconoscesse inizierebbe a parlare di me e mia madre mica è stupida direbbe che è identico a me, ma non potrebbe mai pensare che sono suoi nipoti quindi sì forse la farei contrare con loro...»

Il tassista si ferma quindi Kaito e Lisa vanno in un negozio e Lisa urla. «
MA TU VUOI SCHERZARE SPERO!»
Kaito non la bada che entrano dentro in un posto ben arredato poi guardano il tutto. « Questo a Saori piacerà in più è a gonna lunga, quindi non si vergognerà. »Spiega tenendo un vestito lilla a stoffa
raffinata.
Li
sa intanto si gira dicendo. « Kaito costa troppo, lascia stare! »
« Nemmeno per idea, ha bisogno di vestiti nuovi e lei esige questi gliene compro qualcuno e poi basta così la smette di lamentarsi a casa! »
Lisa domanda « E Koiji? »
« Per lui può vestirsi anche con abiti comuni»e domanda. « Questa maglietta a te piace? »
«
Troppo confettosa per i miei gusti. »
Kaito risponde. «
Ah bene perché a Saori piacerà lei mi ha rivelato che ama il colore rosa. »
Lisa resta un po' stralunata pensando. -
Mah certo soldi suoi e può farne ciò che vuole pero' perché un luogo simile, mi sento fuori luogo… ma come fa a essere così spensierato?
Con chi mi sono messa, non è per niente un ragazzo c
omune
Guadagna davvero così tanto o c'è altro dietro?
Mah, mi ha detto solo che ha una carta di credito ma lui non è stupido quindi perché rischiare così, mah… -

Kaito poi dice. «
Pero' ho un problema… che taglia ha Saori?! Insomma dovrei portarla non pensi? »
« Eh eh, la sua taglia sarà una S è piccolina quindi vanno bene questi. »
« Si giusto anche perché è assai magra, ma mangia quella bimba? Ah dopo provedo… ah per Koiji che prendi piccola? »

La ragazza risponde.
« Vestiti comuni...»
« Nemmeno per sogno! »
« Invece sì! Lui ama vestirsi come i ragazzi normali! »
« Mmh… e va bene, Saori ama queste cose… ok andiamo! »

Lisa va alla cassa e Kaito paga tutto dicendo. «
Adesso dove si va? »
La ragazza sospira pensando.
- Questo ragazzo non ha limiti, e poi dice a me. - « Al parco? »
Il ragazzo annuisce quindi cammina per la città con lei verso il parco dove trova Saori , Conan e Ayumi che borbottano.
« Non ho nessuna intenzione di utilizzarla ci servirà come indizio per trovare il nostro uomo. »
Ayumi domanda. «
Già ma come faremo non sarà facile trovarlo, non sappiamo neppure il suo indirizzo. »
Conan fissando la scatola di luci in mano.
« Lo so ma abbiamo alcuni indizi; questi scontrini ci aiuteranno. »
Saori borbotta. «
Sapete secondo me quest'uomo è uno che vive solo e che non sa cucinare, quindi mangia fuori, ad esempio la mamma non sa cucinare quindi porta spesso Koiji fuori, ed è un bene perché la mamma una volta ha bruciato tutto e papà; una volta era il loro anniversario mamma voleva fare una sorpresa a lui e quindi papà non ha toccato cibo come negli ordini suoi, arriva a casa e si trova tutto bruciacchiato quindi papà rassegnato porta noi tutti a mangiare fuori in un be ristorante, è stato bello!»
Conan un po' annuisce.
« Saori lo sai che non smetti mai di parlare dei tuoi? »
« Perchè li amo! »
« Ah… certo, comunque hai azzeccato,
l'uomo deve aver preso il buss alla stazione degli autobus di Beika , sono assolutamente certo che l'uomo abbia preso quel autobus ; credo che in realtà avesse intenzione di andare da piedi a casa sua alla stazione di Beika ma dato che ha incominciato a piovere all' improvviso, è entrato nel grande magazzino e si è comprato un ombrello. E come ha detto Saori questa persona vive solo senza saper bene cucinare. »

Kaito e Lisa raggiungono i bambini e Saori vedendo
Kaito va da lui. « kaito, Lisa, ciao, che ci fate qui? »
Lisa risponde.
« Nulla passeggiavo con Kaito… »
Il ragazzo si abbassa e dice. «
Ehi Saori questi sono per te ti piacciono?
La ragazza stupita guarda dentro per poi dire con felicità. «
Wow, dei nuovi vestiti!! Che bello, e sono anche curati wha grazie Kaito!! Che bello me ne compri altri poi? »
Lisa urla. « TU VUOI SCHERZARE SPERO!!?»
Kaito risponde. « Pccolina, accontentati di questi ok? »
« Eh, ma papà me ne compra sempre. »
« Mm… io non sono tuo padre quindi ti accontenti se no li do ad Ayumi eh eh. »

Ayumi si avvicina e domand
a « Che sarebbe? »
Saori si arrabbia che prende la borsa. « No, sono miei! Li tengo, vanno bene, non voglio altro, ma non togliermeli, ti prego, scusami, non lo faccio più ma non dare ad altre i miei regali, mi fai piangere, non mi vuoi bene? »
Kaito si alza per poi dire con un po' di distacco. «
Sì che te ne voglio, stai tranquilla, scherzavo...» - ma guarda come è ingenua se parlo, deve essere proprio attaccata a me se s'ingelosisce anche per ciò… beh, ho scoperto il suo punto debole eh eh. -
Ayumi domanda.
« Saori ma sono vestiti, erano scontati? »
La ragazza non lo sa quindi guarda kaito che inizia a mentire.
« Sì esatto eh eh. » - Come no… -
Saori domanda a Lisa. «
E tu eri con lui a sceglierli? »
«
Già, ma ami davvero roba così confettosa? »
La bambina salterella dalla gioia. «
Certo papà me li compra fin da bambina e da allora li amo, io amo farmi da principessa, tu no Lisa? »
« Preferisco vestirmi più da ragazza che da principessina delle Disney
« Si anche la mamma lo è si veste sempre con contegno anche se quando ero piccola aveva sempre minigonne e vestiti strani, gli stessi che indossano le mie compagne di scuola che mi prendono in giro, dicono che sono strana, per te lo sono? »

Kaito domanda. «
Scusa e tuo padre non faceva nulla a chi ti prendeva in giro? »
Saori arrossisc
e farfugliando. « Sì, mi protegge tanto, ma molti dicono che non sembro sua figlia perché sono negata in magia… a me dispiace molto...»
Kaito sospira per poi dire. «
Tsk… sarai negata e allora hai ben altre qualità »
Poi guarda Conan e lo saluta. « Ciao piccolo detective! »
Conan esclama. «
Tsk… sappi che non te la faccio passare! »
« Scusa?
» domanda facendo il finto tonto.
«
Quella chiamata, quel impostore, ma mi pensi così idiota!? Non eri tu, non prendermi in giro hai capito! »
«
Come te ne sei accorto?»
« Come posso non accorgermene, mancava l'avviso, mancava la polizia, senti kaito prendi fesso chiunque ma non me! »
«Dovevo allontanarti e poi non ti sei divertito con Goro? »
« Sappi che sono anche furioso per un' altra cosa...»
« Ah sì e che ti avrei fatto oltre ciò! »

« Ti dice qualcosa terme, Ran, Sonoko, bugia? »
« Ho dovuto! »
« Non m'importa nulla, hai idea di come Ran abbia pianto per come è stata presa in giro! Non è violenta come pensi ha un cuore doro! »
« Senti Sh..Conan! Io non volevo, non m'importa di Ran se c'è di mezzo Lisa, mi dispiace ma che pretendi non stavo bene, e volevo una rivincita, ho dovuto se tu eri là o Ran mandavate in fumo il mio gioco con lisa. »

Lisa domanda.
« Allora ero proprio il tuo giocattolo! »
Kaito risponde.
« Sì, dicevi sempre che gioco con te e così ti ho mostrato cosa significa essere il mio giocatolo; pero' è risolta. »

Saori domanda a
Conan. « Ma perché odi tanto kaito, è dolce, non gli vuoi bene? »
Conan sbuffa.
« Saori questi sono affari che non ti riguardano! »
La ragazza resta malissimo che abbassa lo sguardo per poi abbracciare Kaito.
« Andiamo via….»
Lisa domanda. «
Ma che hai, non dirmi che sei triste. »
« Lisa, andiamo via?
»
Kaito domanda a Conan.
« Ma che le hai detto? »
Il bambino rsponde un po' seccato. «
Nulla, solo di non intromettersi… »
« a lei che piange per ogni singola cosa? »
« nemmeno l'avessi offesa, e comunque ho altro a cui pensare, c'è un caso.
»
«
Te e i tuoi casi, ma vai pure, ma non farmi piangere Saori, te lo chiedo da amco. »
« E lei che è infantile e piange per ogni minimo no! E da quando t'importi di lei, prima la calcolavi poco specie alla nave.»

Lisa prende in braccio Saori mentre pensa.
- Perchè è così insicura, mi ricorda me a scuola alle elementari… -
Kaito si zittisce.-
Già, forse per ciò che ho saputo? - « Perchè abita con me e le voglio bene, tutto qui! »
«
Bene, allora se abita con te dille che il pianto non serve a nulla, si deve reagire e tu lo sai meglio di me! » poi dice ai suoi compagni. « Andiamo a cercare quell' uomo! »
I bambini un po' incerti seguono Conan che pensa.
- Perdere tempo con una mocciosa ma nemmeno per sogno, ci sono cose più importanti; mi spiace per Saori ma deve crescere è intelligente, sveglia eppure non lo fa capire a nessuno.
Voglio bene a quella bambina mi ci sono afezionato ma non volevo farla piangere e mi detesto ad essere così freddo e schematico se non si tratta di Ran…
-
Mentre i bambini iniziano a cercare l'uomo che potrebbe avvelenare del cibo, Saori resta tra le braccia di Lisa mentre Kaito mormora. « Hai capito che intendo lisa? »
« Sì...»

I due vanno verso casa del moro e lasciano Saori girare per la casa mentre i due si chiudono in stanza per poi entrare nella stanza segreta.
Lisa si siede su una sedia mentre kaito esclama. «
Tra pochi giorni ho il furto sai? »
Lei annuisce. «
Sì, adesso mi dici i tuoi piani? »
«
Come desideri… devo spacciarmi per Shinichi Kudo, questo implica problemi e stavolta sono due, Ran e Saori…
Ran se mi vede potrebbe anche baciarmi o darmi un pugno e stendermi, dipende se comprende chi sono, ma non può perché devi mentirle di nuovo, te la senti di aiutarmi? » Domanda guardandola non più da innamorato ma come collega.
Lisa un po' si morde le labbra
perché non le piace mentire, ma annuisce. « Se ti aiuta sì va bene. »
Lui fa un sorriso a denti specificando. « Inscenerò che avrò un forte raffreddore, Conan saprà che quel Shinichi sarò io ma se lui parlasse Ran avrebbe più sospetti e questo rientra in vantaggio perché lui mai parlerebbe, pero' c'è Saori, sospetto che lei possa riconoscermi ad occhio nudo e così Koiji quindi devo tenerli distanti da quel furto ma se sapranno che io voglio mirare a qualcosa s'intrometteranno sicuramente e potrebbero anche usare i loro costumi e farebbero un casino in più l'organizzazione potrebbe pensarli nostri complici… quindi dobbiamo distrarli...»
Lisa ci riflette su.
« Puoi chiedere a Jii, dici a lui di portarli i giro no? »
Lui scuote la testa. «Pensavo a qualcosa di più drastico, non che non mi fidi di Jii ma quei bambini sono due curiosoni se finissero in luoghi dove c'è la telecronaca, la televisione,la radio, anche internet, scoprirebbero del mio furto in più in città ci sarà la folla che urlerà il mio nome, dovrò addormentarli o portarli in un posto dove non potrebbero in nessun modo interferire, ma dato che sono due mini ladri non sia mai che mi peschino...
domani non sarà un vero furto ma una preparazion
e »
«
In parole semplici vuoi che io tenga a bada Ran, l'allontani da te quando sei Shinichi… bell piano così non rischi che ti scopra perché lei capisce se sei Shiichi i Kaito, ma riguardo Conan? »
« Lui se mi vede in Kid mi darà battaglia,è ancora arrabbiato per il mio falso furto, starò attento, pero' non potrà mica dire a tutti che io sono kaito sarebbe come tradire me, lui stesso , e te; è in debito con te ed è mio amico, quindi è tutto sotto controllo...»
« E Rina e Alan? »

« Alan non verrà se tu mancherai e devi mancare questo furto è mio, amore. » Precisa senza dare appello solo che lei non ci bada che alza le spalle indicando sé stessa.« Sai che tecnicamente se rubi ciò che non è tuo io devo riprenderlo? »
Lui scatta a guardarla con interesse e domanda avvicinando a lei riuscendo ad avere un contatto visivo. « Quindi che vuoi sfidarmi? »
La maga sorride avvicinandosi di più al suo volto, pero' lui non ci cade perché stavolta parla da ladro e lei capendolo esclama. « Un compromesso, ci stai? »
Lui ci pensa su ironizzando. « Certo, e che vuoi ottenere con il mio nome? »
Lisa
schiocca le dita e gli fa apparire un bigliettino che lui prende ual volo leggendo. « Stasera andrò a prendere il gioiello che furtoKid vorrà rubare. S.Tail. » E domanda. « Sei seria? »
Lei chiude gli occhi per poi riaprirli mentre sta con un dito all' in su. « Ovvio che lo sono, »
Lui domanda. « Cosa è una vendetta per come ti ho umiliata quel giorno? »
« È un gioco, che ne sa la gente se siamo in accordo o meno? »
Kaito si mette un po' a soghignare. «
In effetti, ma prima dimmi il tuo piano. »
Lisa quindi gesticolando spiega. « Mi hai detto che il pubblico vuole che Seya si riscatti no; di certo non posso farti nulla dato che mi rovini in un secondo. »
« Rovinarti? Ti rendo solo la vita impossibile, mica te la rovino. »
« Io ho una grande debolezza ed è il giudizio della gente, tu lo sai e lo sfrutti come arma. »
« Solo se mi fai seriamente infuriare se no sono docile. »
« Io so i tuoi punti deboli e sono i pesci, ma anche chi vuoi bene, ad esempio se mettessi i pericolo chi vuoi bene faresti di tutto per salvarli. »
« Ovvio, ma così anche per te, ma tutto questo discorso è per dirmi che vuoi che insceniamo una tua rivincita? »
Lisa muove la testa a simbolo di sì e lui risponde. « e come?
Se mi dai battaglia anche se sei la mia amata non mi risparmierò! »
Lei sospira per poi dire ad occhi più furbetti lasciandolo un po' attratto. « Tu rubi ciò che ti pare, poi io insceno che te l'ho rubato! »
Il mago esclama con faccina da finto offeso. « Quindi tecnicamente io dovrei inscenare che puoi rubarmi le cose?! »
« Sì! »
« Ma non posso poi perdo fascino se mi faccio battere da te! »
«
Allora t'importa cosa pensa la gente di te, in Kaito dici no ma in Kid sì! »
« Vorrei ben dire è un costume di mio padre, insceno il suo fantasma se non lo sai! »
« E allora io non ti aiuto al furto! »
Kaito digrigna i denti pensando. -
Maledetta furbacchiona, ho bisogno di Lisa, jii non è amica di Ran, e in più Lisa è capace anche di vendicarsi se non l'assecondo… maledizione fosse una ladra qualunque la fregherei come ogni personaggio che mi ha sfidato!
Solo una cosa la ferma ma che rottura
spero cambi idea…. -
« E quindi se vuoi ciò significa che da me non hai più un aiuto economico. »
Lisa essendo di suo orgoglioso gli ritorna i soldi lasciandolo spiazzato. «
Io non dipendo da te. »
Lui balbetta sbigotito ad occhi sbarrati. « W-Wow! E va bene, avrai tutto ciò che vuoi, ma tielli… » e glieli rimette in tasca mentre lei domanda. « Allora mi aiuterai? »
« Sì pero' è meglio che ti avviso… domani è una preparazione non ci sarà un vero furto, se te lo faccio inviare e non ruberò nulla ci perdi tu…
«
Bene, ma io verrò se non ricordo male mi hai dato i biglietti. »
« Eh eh, ma domani sar
ò il ladro gentil uomo. »
« Va bene,saremo solo i due ladri quindi non saremo troppo legati, ma ti avviso kaito se solo noto che Ran ti piace è finita! »
« O-Ok, tranquilla! »- quando capirà che Ran non mi piace? -
« Guai a te se la inganni troppo, salva pure Conan ma non farle credere chissà cosa Ran poi penserebbe che io so qualcosa e sai bene che anche se mento lei fa paura. »
« Certo lo so… »
«Riguardo Rina lei ci sarà sicuramente quindi stai attento che se ti scopre potrebbe interferire. »

« ki ki, e lei pensa di resistermi, pero' non voglio rischiare, che ne dici di coprirmi distraendo quella ragazza? »
« Mi sorprendi non la seduci più? »
«
Ma chi la vuole, non mi attrae nemmeno un po'»
« Pero' akira deve essere fuori gioco...»
« Mph… hai ragione poi abbiamo altri Sana e Akito. »
« Sana è furiosa con me, e rivogliono i pc. »
« Mmh… Facciamo così ritorniamoli stasera...»
« Senti ma Akito lo hai chiamato per scoprire chi ti ha lett
o la chatt? »
« No, non riesco, ci parlo ma quando gli vorrei chieder di controllare mi sento teso, come se ne avessi paura… »
« Quindi lasci stare? »
«
Queste sensazioni non le prendo sotto gamba come prima, quando le ho ignorate ci siamo trovati il cellulare con quei virus, … ma credi che sia per quel ciondolo, mi fa diventare diffidente anche con gli amici? »
« Non è che ti avvisa che è pericoloso? »
« Beh lo è se fosse contro di me, ma siamo amici. »

« Ma lui non sa che sei Kid… credo che Akito non sia amico di kid...»
« Gia, e Sana nemmeno di Seya, ma non possiamo dirgli di Ai… ho promesso a sua sorella che non l'avrei coinvolta. »

« Comunque sicuramente loro andranno al teatro per intercettarti...»
«
vero… Sarà dura questa storia sai? »
« Sì ma ma pare che ti piaccia. »
« Una sfida, sarà l'astuzia a determinare il vincitore. »
«
Abbiamo la fortuna che nessuno sa che siamo alleati, anche Sana e Akito crederanno che tu mi hai tradito. »
« Esatto, quindi studia un piano per distrare loro,
Rina e Akira, mentre io mi occupo del piccolo detective, di Saori e Koiji, ok? »
« In cambio mi porti con te al furto ok? »
« Intendi il reale? »
«
Sì! Non mi perdo te nelle vesti di Kid! »
«
Beh, posso sempre ora cambiarmi, non è detto che mi mostri quel giorno nel ladro. »
«
A no? Devi essere così indiscreto? »
« Eh sì devo!
»
« ugualmente ci vengo! »
«
E chi ti paga l'aereo? »
« CHE COSA!?»
« sarò in aereo quindi come farai? »

Lisa si rattrista e si mette le mani in tasca. «
capisco...»
Kaito un po' si dispiace quindi chiede.
« Se vuoi un viaggio in areo con me, mi va bene, ma sarò travestito ma non ti dico chi sarò, dovrai tu indovinare. »
« Ma se in un furto ti ho riconosciuto all' istante!»
«
sì, anche io, ma vediamo se anche stavolta ci riesci! »
« Ci sto! »

I due finita la riunione tornano in camera dove trovano Saori in cucina ad arrampicarsi per
gli scaffali per prendere i piatti e Kaito impaurito che lei faccia cadere tutto la prende in braccio mentre lei dice. « Lasciami , ho fame, sono le 21.00 non ho cenato!! »
kaito risponde un po'. «
Senti hai già rotto qualcosa di mia madre non ti lascio far cadere altre cose, adesso provedo a darti da mangiare ma fa la brava! »
Saori resta ad occhi scioccati pensando. -
Perchè papà è così severo, mi sento male… - « Perchè mi sgridi ?»
Kaito viene sciolto da quelle lacrime che pensa. -
Non devo cedere. - « Non è una sgridata ma un avviso, »
Prende le sue cose e dice a Lisa. « Amore prendi Saori io non so cucinare per loro, si va in pizzeria ok? »
Lisa annuisce quindi va in camera di
Koiji che lo trova a dormire, lei lo sveglia e gli passa i vestiti che Kaito ha preso, e il ragazzino pensando che siano da parte di lisa l'abbraccia dicendo. « Allora mi vuoi bene ancora. »
« beh, certo sei simpatico, ora vestiti che andiamo con kaito in pizzeria ok? »
« Viene anche Saori? »
« Mi pare ovvio...»
« Lisa so che non ci credi ma Saori mi ruba l'affetto dei genitori… puoi non badarla tanto? »

La ragazza sospira dicendo. «
Per me siete conoscenti, quindi vi tratto come giusto meritate, adesso vestiti. »
Il maghetto va in bagno si veste riflettendo.
- Conoscenti, non capiranno mai che sono loro figlio… -
Saori entra in bagno e dice. «
Koiji, Kaito non mi vuole più bene… per te sono cattiva? »
« Cosa vuoi che ne sappia, forse ha capito come sei realmente cioè che rubi tutto a me. »
«io non sono così! »
« Lo sei! Te l'ho detto sempre un giorno la gente capirà come sei e sarai sola di nuovo! »
« Bugiardo! Sei tu che li metti contro me! »

«Non m'importa, sono stufo...tre anni ho sopportato e ora basta, mi riprendo ciò che mi hai tolto! »
« Io non ti ho tolto un bel niente! »

«
Mi hai tolto l'amicizia di annette, mi hai tolto le attenzioni di mamma, mi hai tolto il dialogo con papà! Mi hai rubato ogni cosa!
Dovevi proprio dirlo che io sono cotto di Annette vero!? Non ho mai tadito i tuoi segreti!
Perché poi eh?! »
« Perchè sei cattivo mi fai sempre piangere! »
« E quindi vai da papà a piangere e poi mi sgrida mentre la mamma deve stare neutra e stare secondo il suo senso di giustizia, perché passo io per il torto sai, ho fatto con loro un patto, ma non che tu te ne aprofitti così!
Mamma e papà ora dicono che sono irrecuperabile e ci credo, a te danno tutto a me nulla, sono io il maggiore il primo genito non chè un incidente nel loro percorso! E poi ci sei tu, quanto tinvidiavo volevano a tutti i costi te…
anni fa quando mamma e papà litigavano almeno avevo mamma tuta per me, adesso non più, dicono che sono grande, ma cosa dicono, io non lo sono, io sono senza guida, tutto perché tu non vuoi crescere! »


Kaito e Lisa restano appoggiati dietro alla porta ad ascoltare tutto sentendosi un po' responsabili poi si allontanano e intanto Saori esce dal bagno andando da Lisa e kaito. «
Lisa mi coccoli un po? »
la ragazza non sa come reagire che non riesce a comprendere chi ha ragione e torto quindi si allontana. «
Ecco, meglio di no… »
la ragazza pensa. -
Non avrà mica sentito tutto spero… - Poi va da Kaito e fa la stessa domanda e lui guarda con difficoltà Saori non sapendo come comportarsi quindi strizza gli occhi. « No, scusa...»
Arriva Koiji e vede una scena strana. -
Cosa che hanno loro due, perché pare che siano indecisi? He mi abbiao sentito? - « Lisa dove ci portate? » Domanda per parlare.
La ragazza risponde toccandosi i capelli.
« Chiedia Kaito e lui che sa i posti...»
Kaito risponde.
« Non so , un posto vale l'altro...»
i Due maghetti indietreggiano un po' riprovando una sensazione già successa nel loro passato quando i loro genitori erano staccati con loro solo che ciò lo sente più Saori mentre Koiji anche se ci soffre avanza con le mani sulla testa e Lisa e Kaito escono di casa mentre riflettono un po' le stesse cose su come comportarsi con loro.
Arrivano in pizzeria e Koi
ji , Saori prendono posto mentre Lisa prende in disparte Kaito e domanda. « Senti io non ho mai avuto così tanta paura, disagio, sconforto, responsabilità, colpa se non quando vengo accusata di essere Seya… »
« Sì anche io mi sento così, non so come trattarli...Koiji ha seriamente rancore verso Saori e Saori verso lui, allo stesso tempo noi abbiamo anche scoperto che quel bambino è un incidente… Non sto bene, ci sto male… Non me la sento, mi spiace per loro ma non me la sento di dare a loro troppo amore non ci riesco se devon scannarsi così no posso… i responsabili sono solo i loro genitori eppure mi sento io il responsabile e infatti è così anche se non ho fatto nulla...»
«
Anche io, non ce la faccio, ci sto male e mi sento in colpa… ho già i miei problemi e arrivano loro… Senti ora credi che avranno capito? »
« Non hai visto il silenzio tombale di prima?
Certo che hanno capito che abbiamo sentito tutto e che non sappiamo ora come comportarci… ma che pretendono io sono un liceale penso ancora a giocare, sfidare, i furti, che me ne importa di crescere dei ragazzini… »
« Quindi cosa facciamo li lasciamo così? »
« So che è sbagliato, so che Saori soffrirà ma è meglio che smettano di avere tutto da me e di imparare a crescere. »
« Spezzerai il cuore a Saori ed io a Koiji. »
« Lisa non sono nati, non ci appartengono ancora lo capisci! Ci ho provato oggi ma non posso proprio...»
« perciò hai deciso… »
« Sì quei due devono cambiare mentalità! »

« Sai Koiji potrebbe ance scegliere cattive strade e Saori potrebbe iniziare ad agire d'impulso… sono pericolosi i più sono dei maghi assai astuti. ╗
« E quindi che si fa gli diciamo che sappiamo tutto per poi metterli a bacchetta sotto i nostri ordini? Non sono così! »

« Nemmeno io… Se chiedi consiglio a tua madre? »
« Oh certo se glielo dico crederà che io ti ho messa incinta e chissà che altro… no, non se ne parla. »
« Gia anche mia madre penserebbe ciò… nulla saranno solo amici. »

« Sì! »

Saori giocherella con le posate. «
mamma e papà ci mettono tanto, che si staranno dicendo? »
Il fratello guarda un punto non preciso della tovaglia. «
Non lo so… ma è ovvio che ci hanno sentito »
« Credi che mi odierà papà? »
« Non credo a nulla… so solo che più stiamo in questo tempo più i nostri genitori diventano come nel nostro tempo….»

« Koiji ma seriamente sei nato per sbaglio? »
« Sì… ma prima della tua nascità mi curavano tanto, poi scoprono te e.. hanno iniziato a trascurarmi… poi si scopre che non hai talento in magia e mamma e papà litigano su cosa fare ed io poi divenni il preferito di mamma e tu di papà, arrivarono quei due ragazzi simili a mamma e papà e hanno fatto riapacificare i nostri genitori e alla fine è accaduta la mia rovina, e tu te ne sei approfittata… »

« Scusa se ho detto ad Annette che l'ami, mi era scappato parlavamo di kid e poi ho fatto tuo nome..»
« Annette è scema non ha compreso che sono quel ladro, beh è stato bello quella frase in koiji “ non mi piacerai mai “ invece in Kid “ a me tu piaci tanto “ pero' sai qui c'è una ragazza dolcissima si chiama Alice e lei ha compreso molto di me… »
« Ti piace? »
« mi ha colpito il cuore, il suo pensiero. »

« Io invece non sono colpita da nessuno, l'unico che m'interessa è Conan di queso tempo ma non è infatuazione ma amicizia, pero' lui mi ha fatta piangere quindi sai che io divento chiusa se accade che uno mi fa piangere… »
« Sì lo so...»

Kaito e Lisa tornano e decidono cosa prendere quindi anche Koiji e Saori che tentano di dialogare con loro e i due sotto falsi sorrisi iniziano a parlarci sen
za dare troppa cofidenza solo come amici, questo i due ragazzi lo avvertono ma anche loro pur di avere da loro attenzioni fingono di stare bene.
A fine serata Saori e Koiji iniziano ad essere assonati e kaito e Lisa se ne aprofittano per poirtarli a casa di kaito
mentre si addormentano.
Isa nella camminata mentre tiene Saori domanda « Come mai a te cadono in certe trappole? »
Kaito tiene Koiji e risponde « Perchè non sanno capire quando mentiamo o meno, sono ingenui con i loro genitori. »
« Eppure jii non ci riesce. »
sostiene Lisa ridendo un po'
« Eh, eh,
chissà, comunque
amore dormi con me? »
« Se vieni a casa mia sì »
« Sai che non posso, ho loro. »
« Già, ma io devo andare a casa… »
« E va bene- »
Arriva sotto casa di
Kaito e Lisa gli passa Saori poi da un bacio a stampo al mago e si congeda.
Lisa torna a casa trovando sua madre svenuta a terra.


Come avrete capito l'intro del capitolo della terza serie sarà con il film ottavo, voglo precisare che non seguirò cronologicamente l'ordine di uscita dei film e così per gli episodi.
Spero che sia piaciuto, e grazie mille del sostegno, se ho terminato anche questa serie è merito vostro e dei vostri commenti
Seguitemi ancora <3

Link stori terza serie: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3315764&i=1

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