Dear Thomas.

di scarlett_midori
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Lettera uno: Grazie, Tommy. ***
Capitolo 2: *** Lettera due: Mi manchi, Tommy. ***
Capitolo 3: *** Lettera tre: Thomas, ti odio. ***
Capitolo 4: *** Lettera quattro: Addio, Thomas. ***



Capitolo 1
*** Lettera uno: Grazie, Tommy. ***


Caro Thomas, 

se stai leggendo questa lettera significa che io sono morto e che tu hai tenuto fede al mio primo biglietto, in cui ti esortavo ad uccidermi.

Ora, sto scrivendo questa lettera e so che tu lo hai fatto e per questo voglio ringraziarti. Quindi, grazie amico mio, di cuore.

Nel frattempo, non mi restano molti momenti di lucidità, per questo approfitto di tutti i momenti buoni per scriverti. Scrivo a te, che sei l'unica persona più cara che mi è rimasta, in questo stupido mondo.

Tommy, voglio che tu mi ricordi come la persona forte che sono stata tempo fa, e spero tanto che tu non debba mai vedermi nel peggiore dei miei momenti, spero anche di non impazzire tanto da far del male a te o a Minho (ovviamente, se davvero terrai fede alla mia richiesta, forse non accadrà).

Ormai mi è difficile anche pensare, quindi non mi stupirà se un giorno, chi leggerà queste memorie, non capirà nulla.

Per me sei una persona davvero importante, e non so tutto questo dove ci porterà o che fine faremo, voglio che tu sappia che io ho sempre creduto in te e nelle tue potenzialità.

La C.A.T.T.I.V.O. non può niente contro te, perché tu hai capacità che loro non posso neanche immaginare: una di questa è il gioco di squadra ed eccellenti capacità di leader.

Thomas, avrei voluto per tutti noi un futuro diverso, magari uno in cui io e te saremmo potuti sopravvivere insieme e creare il nostro mondo, un po' come in quel maledetto Labirinto.

Ricordo ancora la priva volta che in cui arrivasti lì: eri un Pive davvero forte e che faceva troppe domande. 

Eri uno dei migliori Velocisti, al pari di Minho e di quelli precedenti.

Ripensandoci, tu eri -e sei- il meglio.

Eri insopportabile, e ripensandoci ora mi viene da ridere ancora.

È bastato poco, però, per capire quanto tu valessi e quanto io mi fossi, irrimediabilmente, ...

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Capitolo 2
*** Lettera due: Mi manchi, Tommy. ***


Tommy,

i giorni qui passano troppo lentamente e la mia mente sta pian piano degenerando.

Ho trovato un piccolo posto, vicino ad una sala, che un tempo era da bowling, probabilmente.

Lì ti scrivo: trovare una penna e qualche foglio è stata un'impresa quasi impossibile, ma ci sono riuscito.

Ricordo ancora quando sfuggivo dai Dolenti, cercando di uscire dall'Inferno; ora, sfuggire a quelli di noi che vorrebbero farmi a pezzi, non sembra molto complicato.

Forse, se fossi in condizioni di salute meno disastrose, andrebbe meglio.. ma non voglio lamentarmi troppo.

Mi manchi tanto, Tommy. Mi mancano i nostri giorni passati insieme, la tua stupida faccia, l'espressione che si leggeva sul tuo volto quando avevi una fantastica idea.

Mi manca quello che eravamo, e sento anche la profonda mancanza di Minho. A lui non ho scritto lettere, non è il tipo per cui farei cose del genere. Lui sa di mancarmi, in fondo, e questo basta ad entrambi.

Ricordo vari momenti passati insieme a te, Tom, belli e brutti.

Ma sicuramente, se ci penso, i momenti peggiori sono stati quando la C.A.T.T.I.V.O. ci ha tenuto separati. Non sapevo dove tu fossi, o cosa mai ti stessero facendo. L'ultima prigionia per me è stata la peggiore.. avevo paura di impazzire, ma conoscendo ora i fatti, stavo impazzendo. A causa dell'Eruzione, o a causa dell'orrenda situazione che non mi lasciava scampo.

Rivederti, poi, dopo tanto tempo è stato come un sollievo enorme. Almeno eri lì insieme a me.

Spero che arriverà presto il momento in cui tu adempierai alla mia ultima volontà..
Ti prego, Tommy..

                        Con affetto,

                           Newt

               

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Capitolo 3
*** Lettera tre: Thomas, ti odio. ***


Thomas, ti odio. Io... io, non riesco neanche a scrivere, tanta è la rabbia che in questo momento mi attanaglia.

Come hai potuto venire fin qui? Rischiare la tua vita, quella di Brenda e degli altri per salvare me?

Per salvarmi da una sorte già scritta, una sorte a cui nessuno di noi due può opporsi.

Io speravo che tu... che tu... PERCHÉ NON MI HAI UCCISO, THOMAS?

Era la mia ultima richiesta, sei uno stupido Pive. Ti sto odiando, almeno tanto quanto nei momenti di lucidità tengo a te.

Tommy, la mia vita non ha più senso, questo lo riesci a capire? Ti sei un Mune, io un pazzo. Un infetto.

La vita in questo posto mi sta logorando l'anima, ma almeno i momenti di lucidità sono sempre meno. In tal modo non devo pensare alla mia misera condizione.

Tutto quello che tu dovevi fare era puntarmi una grossa pistola alla fronte e sparare. Così sarei stato contento, tu forse meno, ma chi se ne importa.

Ti odio...  Ti odio.

Mio caro amico, cosa devo fare, ora?

Ti avevo fatto una richiesta, quella richiesta, perché non ce la faccio a fare tutto da solo.

Tom...
Mi sono appena svegliato, e nel sogno che ho fatto tu eri con me, come questo pomeriggio. Ma mi salvavi, e anche io ero immune come te. Ed insieme sconfiggevamo la C.A.T.T.I.V.O. e salvavamo il mondo intero.

Ma ora, sono sveglio ed è tutto di nuovo un incubo. 
Mio caro Tom, perché non mi hai salvato da me stesso?

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Capitolo 4
*** Lettera quattro: Addio, Thomas. ***


Caro Thomas, questa credo che sia la mia ultima lettera, quindi addio.
Non ti scriverò più, non avrò neanche il tempo di rendermi conto che sto impazzendo.
Non voglio ricominciare con la solita storia, tanto ormai non ha più senso.
Sono solo tanto stanco e triste. Avrei voluto che le cose potessero essere diverse.
Tra qualche ora io e gli altri Spaccati partiremo per Dallas, ormai la città è condannata e piena di gente che ha contratto il virus.
Il Nirvana non cambierà le cose per i più ricchi, che tentano di nascondere la malattia. Sono tutti condannati a fare la mia stessa fine.
Gli eventuali Muni no, già, loro no.
Ora mi sto chiedendo dove sei e come stai. Come sta Minho?
Posso solo immaginare tante cose, ormai.
Thomas, forse ci incontreremo un ultima volta, e a quel punto, dovrai farlo. Lo sai, vero? Fallo per me, Tommy. Fallo per tutto l'affetto che ci lega. Legava...
Tom, qui le cose stanno degenerando e io ho paura. Tanta paura. Vorrei poterti stringere tra le braccia.
Vorrei che tu potessi dirmi che tutto andrà bene, che hai una cura.
La smetto con questa maledettissima lettera.
Tommy, voglio dirti un ultima cosa, una cosa che tu non sai, una cosa che non ho mai osato dire a nessun'altra persona.
Thomas, io ti...
- La lettera si conclude così, improvvisamente. Sappiamo tutti come poi si sono svolti i fatti, in seguito.
Cosa Thomas ha fatto, Newt ne sarà stato davvero felice.

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