Upside down

di Just_R5
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Proposte ***
Capitolo 2: *** La ragazza misteriosa ***
Capitolo 3: *** Conoscenze e balli ***
Capitolo 4: *** Gelosie? ***
Capitolo 5: *** Notizie ***
Capitolo 6: *** Idee e piani geniali ***
Capitolo 7: *** L'inizio delle complicazioni? ***
Capitolo 8: *** Because we always make up ***
Capitolo 9: *** Ah, New York! ***
Capitolo 10: *** Chi mi dice? ***
Capitolo 11: *** Primo giorno di prove ***
Capitolo 12: *** L'arrivo del grande giorno ***
Capitolo 13: *** Lo spettacolo ***
Capitolo 14: *** I "festeggiamenti" ***
Capitolo 15: *** L'addio ***
Capitolo 16: *** É la cosa giusta? ***
Capitolo 17: *** Il verdetto finale ***
Capitolo 18: *** Si Ritorna A Casa! ***
Capitolo 19: *** Casa? Casa. ***
Capitolo 20: *** One Last Dance ***
Capitolo 21: *** Il Peggio Può Diventare Peggiore ***
Capitolo 22: *** Che I Giochi Abbiano Inizio ***
Capitolo 23: *** Thank You Ratliff ***
Capitolo 24: *** Il Compleanno Di Rydel ***
Capitolo 25: *** Lui Non Mi Può Sentire ***
Capitolo 26: *** Vorrei Svegliarmi Con Un'Amnesia ***
Capitolo 27: *** Dove Sei? ***
Capitolo 28: *** Is That You? ***



Capitolo 1
*** Proposte ***


                                                  Capitolo 1: proposte           

"Dai ragazzi, muovetevi senno facciamo tardi!!" La voce di Rydel rimbomba nel salotto di casa Lynch. Gli R5, nota band statunitense, oggi sarebbero dovuti andare alle prove di ballo per il loro nuovo film: "Look At Us Now". Quest'ultimo era stato richiesto più volte dalle migliaia di fan da tutto il mondo, dopo il successo attenuto col tour mondiale e finalmente sarebbe stato realizzato. Il film parla della loro storia, di tutti i sacrifici che la band ha fatto per realizzare i propri sogni, accompagnato da coreografie che rispecchiano i temi trattati nelle loro canzoni. Per questo oggi sarebbero dovuti andare alle prove e per questo Rydel incitava i suoi fratelli a darsi una mossa.
"Hey tranquilla, non c'è bisogno di scaldarsi tanto! Ci sentiamo bene!" Stavolta è il fratello maggiore Riker a parlare.
"Ok ok. Ma adesso andiamo, Ry è qui fuori che ci aspetta con l'auto"
Come da programma Ryland, il fratello minore non che manager della band, era lì fuori ad aspettarli per poi portarli dritti dritti in sala prove nella palestra poco distante da casa loro. 
"Ma oggi ci sono i provini, vero?" Chiede un Ross di nostra conoscenza.
"No, li ha già fatti Andre. Noi dobbiamo solo preoccuparci di insegnare ai ballerini la coreografia" dice Rydel, cercando di riportare Ross sulla Terra visto che sembrava leggermente scollegato.
"Vorrai dire che TU insegnerai loro la coreografia, visto che noi non la sappiamo!" È Ratliff che risponde alla ragazza, che intanto lo fulmina con lo sguardo e lui, allora, controribatte: "Che c'è!? È vero!!" Ma poi capisce di avere detto qualcosa di troppo e che se non avesse chiuso subito quella boccaccia, sarebbe finito molto, ma molto male.
"Ok, allora prima che Ell finisca male è meglio entrare e darci una mossa con questa coreografia" dice Rocky, mente il diretto interessato lo guarda con aria di più totale venerazione più che riconoscimento.
"Sarà meglio per tutti"
Entrando nella sala prove trovano già tutti i ballerini intenti a riscaldarsi. Oggi non avrebbero faticato molto, visto che dovevano solo insegnare, o meglio, imparare la coreografia e poi provarla un paio di volte. 
"Ok, allora prima di tutto presentiamoci: io sono Rydel e loro sono i miei fratelli Riker, Rocky e Ross e il loro migliore amico Ratliff" inizia la ragazza indicando i vari ragazzi al suono dei loro nomi. Ellington però non sembra apprezzare la sua presentazione.
"Mi stai dicendo che non sono il tuo migliore amico!?" Chiede incredulo rivolgendosi a Rydel. Lei arrossisce un po' e abbassa la testa.
"Non è il momento Ell, dopo ne parliamo" risponde lei, cambiando discorso.
"Ok, allora prima di tutto vi sistemeremo nelle varie posizioni" È sempre Rydel a parlare e inizia a sistemare i vari ballerini nelle loro rispettive posizioni. Dopo 2 ore buone passate a provare, se ne ritornano tutti quanti a casa e Rydel è costretta ad affrontare il discorso con Ratliff. Lei se lo ricordava bene ma non voleva assolutamente dire quello che pensava a Ratliff perché pensava che potesse essere troppo imbarazzante, così cerca di scappare in tutti i modi da lui, ma se lo ritrova davanti.
"Pensavi che me lo fossi dimenticato, vero?!" Dice Ell, bloccando l'uscita a Rydel.
"Tranquilla. I tuoi fratelli sono andati avanti" Continua lui, percependo lo sguardo preoccupato della ragazza.
"Per favore Ell, lasciami andare. Non ho voglia di affrontare questo argomento adesso" dice la ragazza cercando di uscire ma senza successo.
"No, adesso mi dici perché mi hai presentato in quel modo. Non sono il tuo migliore amico?" Chiede con un pizzico di tristezza nell'ultima frase. Come prima Rydel abbassa la testa, arrossendo leggermente.
"Rydel ti prego, dimmi quello che pensi. Perché adesso, da un momento all'altro sei cambiata così?"
"Non sono, cambiata. È solo che non ti vedo come il mio migliore amico" a quelle parole Ratliff sbianca totalmente, non potendo credere alle parole dell'amica e le lascia libero il passaggio. Prima che lei però possa andarsene è lui il primo che le da le spalle e si incammina verso casa. Mentre fa i primi passi un mano lo ferma e lo costringe a voltarsi, ritrovandosi attaccato alle labbra che sognava ormai da tanto tempo.
"Io non ti vedo come il mio migliore amico, ma come il mio ragazzo, stupido. Pensavi veramente che avrei rinunciato ad un ragazzo fantastico come te?"
"Prova a farlo un'altra volta che ti lascio veramente!"
"Mi lasci?!" Chiede la ragazza non capendo
"Si. Rydel Mary Lynch, vuoi essere la mia ragazza?"
"No guarda, ti ho baciato solamente perché ne avevo voglia!!"
A queste parole Ratliff accenna un piccolo sorriso e si riattacca alle labbra carnose e perfette di Rydel che sorride nel bacio. 
"Sai che ho passato questi 5 anni, sperando ogni giorno di sentire quello che mi hai detto oggi?" Confessa la ragazza
"Ma io non ti ho ancora detto niente!"
"In che senso? Ci siamo messi insieme, no?"
"Si, ma non ho ancora detto quello che voglio dire!"
"E sarebbe?" Chiede Rydel, sempre più confusa
"Ti amo Rydel! Ti ho sempre amata. Mi hai affascinato dal primo momento in cui ti ho vista. I tuoi occhi, i tuoi capelli, la tua voce, semplicemente tu. Mi hai catturato fin dall'inizio!!"
"Ecco, oggi ho scoperto che sei anche più tenero di quello che pensavo!"
"Dai, adesso andiamo sennò i tuoi fratelli si preoccupano!"
"Oddio, i ragazzi!! Secondo te accetteranno la decisione?" 
"Perché non dovrebbero." Risponde preoccupato il ragazzo
"Magari pensano che se ci lasciamo poi la band finirà!"
"Ma io non ti lascerò mai Rydel Mary Lynch!" È detto questo le stampa un altro bacio.
"Neanche io, speriamo che accettino!"

A casa Lynch
"Accettare il vostro fidanzamento?! Spero starete scherzando!!" Dice Riker 
Queste parole sono seguite da un silenzio che agli occhi dei due fidanzati sembra eterno e che viene spezzato poi da alcune, semplici parole pronunciate dopo un lungo sospiro e sguardi tra i ragazzi.
"Era ora che vi metteste insieme!! È da 5 anni che mi rompete su questo fatto!!"
"Sul serio? Siete contenti per noi!?"Dice una Rydel entusiasta
"E perché non dovremmo?! Siete fatti l'uno per l'altra!!" Si complimenta Ross.
"E poi aspettate di vedere il film...ahi!!" Cerca di dire Rocky che viene interrotto da una gomitata da parte di Riker. "Non dire niente stupido!!"
"Cosa avete fatto!? Aspetta, voi sapete già com'è il film?" Stavolta è Ratliff confuso
"Mmm..noi?....no!!! Non sappiamo ancora niente!!" 
Ecco, alla fine era sempre Ross che doveva tirare fuori dai guai i fratelli, e se non era Rocky era un altro!! Ma principalmente era lui a cacciarsi nei pasticci.



SPAZIO AUTRICE
Ecco la tanto attesa fan fiction che vi annuncio ormai da tanto tempo. Spero vivamente che vi piaccia perché ci ho messo veramente tanto per formularla. Penserete che si tratti di una storia su Rydellington? Non è così! E per fortuna ho cambiato il titolo sennò si sarebbe capito di cosa si parlerà! Recensite e ditemi la vostra opinione sia positiva che negativa, magari con qualche consiglio! Sono sempre ben accette le critiche! Un bacio

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Capitolo 2
*** La ragazza misteriosa ***


                                           Capitolo 2: la ragazza misteriosa

Qui ci saranno delle canzoni, se volete potete ascoltarle(anche dopo avere letto) perché è più bello, ma fate come volete. Go one more è quella di Make It Or Break It (strano, no?! Haha)

POV Ross
Ormai è quasi un mese che abbiamo iniziato le prove per il film. È una cosa troppo bella avere un documentario che parla di noi, poterti vedere sul mega schermo, queste sono le grandi soddisfazioni della vita, ovviamente dopo il tour mondiale.
Stamattina mi sveglio carichissimo per andare negli uffici della Disney, dove lavoro per lo show Austin&Ally. Sto uscendo di casa quando mi arriva un messaggio dal produttore: "Oggi niente incontro con me, devi andare in sala prove per il film degli R5, avvisa gli altri. PS tra un po' inizierai anche le prove per lo spettacolo di Natale, ballerai su 'When I Was Your Man". 
Che bello, niente menata dal produttore e poi un nuovo ingaggio, addirittura una coreografia sulla la mia canzone preferita!
Avverto gli altri e in mezz'ora siamo fuori di casa e arriviamo in sala prove. 
Iniziamo solamente noi a ballare e dopo le solite due ore abbondanti ritorniamo a casa. Sto uscendo dalla porta quando iniziamo una conversazione.
"Ragazzi, ho deciso che mi prenderò l'I-phone anche io!!" Dice Ratliff tutto contento con il braccio intorno al collo di mia sorella mentre le tiene la mano. 
"Cavolo, il telefono. Lo devo aver lasciato in spogliatoio" dico toccandomi le tasche e maledicendomi per essere così distratto.
"Arrivo subito, intanto voi andare avanti. Io vengo a piedi perché mi sa che sarà una cosa lunga!!" Dico esortando i miei fratelli a tornare casa visto che era già ora di pranzo. Mi sto dirigendo nello spogliatoio quando, passando davanti alla sala prove, sento una musica dolce ma allo stesso decisa. Curiosissimo apro leggermente la porta senza farmi sentire e vedo una ragazza intenta a ballare. Come sotto un incantesimo rimango lì a fissarla, i suoi movimenti mi ipnotizzano e dopo un po' riconosco anche la canzone. Già, è la canzone di Rydel e Ell e si chiama 'Everyday Girl'. La ragazza misteriosa sembra non accorgersi di me, quindi io continuo a fissarla scrutando ogni suo limpido movimento. È una ragazza alta, con i capelli castani raccolti in una semplice coda di cavallo, una canottiera nera e degli shorts mimetici. Finisce la canzone e senza nemmeno fermarsi un attimo ne parte un'altra e lei ricomincia, più decisa che mai, a ballare stavolta sulle note di 'Go One More'. Rimango sbalordito dalla sua tecnica e dalla sua capacità di cambiare genere musicale così rapidamente. È davvero una brava ballerina e sa unire più stili in un unico tema. Abbandono i miei pensieri non appena la vedo fare un giro completo e da come è partita capisco che atterrerà male, molto male. Infatti è così: sta per atterrare e proprio mentre appoggia la caviglia, questa cede e lei cade dritta tra le mie braccia visto che sono entrato per 'salvarla'.
Lei è li, ancora leggermente impaurita e confusa per quello che è appena successo, così decido di iniziare io a rompere il ghiaccio.
"Stai bene?"
"Em, si. Penso di si, grazie mille per avermi presa" dice cercando di alzarsi invano.
"Ah, no no. Aspetta, siediti un attimo perché potresti esserti presa una storta e una ballerina brava come te non può permetterselo" dico accennando un sorriso a trentadue denti.
"M-mi stavi guardando?" Chiede lei sconcertata
"Si, perché? Ti hanno mai detto che sei molto brava?"
Arrossisce leggermente e poi risponde alla domanda che le ho appena posto.
"In realtà no, sai non mi esibisco quasi mai per un pubblico. Più che altro vengo scoperta."
"Sul serio, dimmi di più mentre ti fascio la caviglia"
"Oh si, grazie. Allora, cosa vuoi sapere?"
"Non so. Per esempio, in che senso vieni scoperta?"
"Io non riesco a fare grandi spettacoli davanti a tanta gente. Quindi i miei genitori o i miei amici mi riprendono e non so come un mio video è arrivato ad un produttore che adesso vuole farmi esibire in qualche spettacolo"
"Wow, sono contento che tu abbia avuto questa possibilità. Sei molto brava e non devi permettere alla paura di avere il sopravvento su di te quando devi esibirti. Basta pensare che sei da sola su quel palco, tu e il tuo corpo, nessun'altro"
"Grazie di tutto, per avermi presa, fasciata e per i consigli" dice prendendo le sue cose e mettendole nel borsone.
"Di niente. Stai attenta alla caviglia, mi raccomando. Comunque è stato un vero piacere averti conosciuta" dico porgendole la mano.
"Anche per me" si limita a dire prima di andare. Mentre è sulla soglia della porta si volta e mi chiede una cosa.
"Comunque, come ti chiami?" Mi urla in modo che io potessi sentire
"Ross!" 
"È stato un piacere Ross" e esce
"E tu invece?" Le chiedo, ma lei è già troppo distante per potermi sentire.
Ritorno in me e vado a cercare il telefono in spogliatoio. Una volta trovato vedo 5 chiamate perse, ciascuna da ognuno dei mie fratelli tra cui una di Ratliff e poi il mio occhio cade sull'ora, 13:30. Cavolo sono ancora una volta in ritardo! Prendo le cuffie dalla tasca e metto la mia seconda canzone preferita 'Nothing On You'. Tutte le parole dette in quella canzone mi riportano all'immagine della ragazza senza nome, dei suoi movimenti e del suo sorriso. Quel sorriso perfetto, tanto perfetto da sembrare finto che mi accompagna tutta la notte.


SPAZIO AUTRICE
Ecco il secondo capitolo. Ora si capisce di cosa parlerà salme te o no? Cosa succederà tra la ragazza e Ross? Si incontreranno ancora, si rivedranno a distanza di anni o non di rivedranno più? Continuate a leggere hahahaha

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Capitolo 3
*** Conoscenze e balli ***


                                           Capitolo 3: conoscenze e balli

Ho passato una notte insonne, continuando a pensare a quella ragazza. Non riesco a darmi pace, devo assolutamente conoscere il suo nome, non posso lasciare tutto così com'è, devo in qualche riuscire a rivederla. Devo rivedere i suoi occhi un pochino spaventati, il suo sorriso maledettamente perfetto e il suo corpo da ballerina professionista. Rassegnandomi ormai all'idea di non riuscire a dormire, decido di alzarmi e andare a fare una passeggiata al parco. Sono solamente le 8:30 quando mi siedo sulla solita panchina che accompagna la mia ispirazione. Si, è proprio qui che ho scritto le mie canzoni più belle o pensato alle melodie che poi i miei fratelli hanno tramutato in canzoni perfette. Mi ronza una melodia in mente e senza nemmeno accorgermene sto camminando verso la palestra. Forse, ritornando nel posto dove l'ho conosciuta, potrò rivederla. Ma ne dubito visto che è molto presto e di solito la gente normale a quest'ora dorme. Contro ogni mia aspettativa entrando in palestra sento risuonare ancora una volta 'Everyday Girl'. Mi precipito alla porta e, proprio come avevo fatto il giorno precedente, mi fermo a fissare quell'ormai nota figura lasciarsi trasportare dalle note soavi della melodia. Stavolta, però, decido di entrare. Non potevo assolutamente farmi scappare l'opportunità di rivedere ancora una volta il suo viso angelico, contornato dai lunghi capelli castani aventi sfumature singolari color nocciola. Sono appoggiato alla porta da quasi cinque secondi quando la ragazza si accorge della mia presenza.
"Ross, che ci fai qui?"
"Non sapevo cosa fare! Ti prego continua"
"N-no, ti ho già detto che non riesco a ballare davanti alla gente" dice fissandosi i piedi. Perché non tira su il suo volto. Voglio rivedere i suoi occhi azzurri tendenti al grigio, quando è in imbarazzo, e tendenti al verde acqua quando ride.
"Ma io ti ho già vista ballare. Non sono uno sconosciuto"
"Però io non so niente di te. Potresti anche essere uno stupratore per quanto mi riguarda" Oh si, stavolta pronuncia le sue parole guardandomi fissa negli occhi.
"Adoro i tuoi occhi" dico senza pensarci, quindi mi rimangio tutto subito dopo.
"Scusa, non avrei dovuto dirlo ad alta voce" Lei ha riabbassato lo sguardo, ma stavolta perché le sue guance si sono tinte di un rosso acceso.
"N-non ti preoccupare, grazie per il complimento"
"Allora, adesso posso ammirarti all'opera?"
"Come preferisci" Riprende a ballare solamente due minuti visto che poi la canzone finisce. Al contrario di ieri, dopo, parte la mia canzone preferita. D'istinto la raggiungo sulla pista da ballo e creiamo un lento perfetto per quello che poteva essere lo spettacolo di Natale che deve organizzare  il mio produttore.
Io la tengo per i fianchi mentre lei ha le mani sulle mie spalle come se mi stesse abbracciando. I nostri corpi creano un tutt'uno e riesco a vedere le sue guance arrossarsi ogni secondo di più attraverso lo specchio che ricopre tutte le pareti della sala. Non ho mai provato una sensazione del genere, è difficile da spiegare. Questa ragazza è riuscita a colpirmi solamente in sette minuti scarsi, senza nemmeno sapere della mia esistenza. I suoi occhi sono come magnetici e le sue labbra catturano la mia attenzione ogni volta che parla. Finisce la canzone e con malavoglia mi stacco da lei. Ora devo trovare il modo di saperne di più.
"Allora, come mai questa canzone? Ieri c'era 'Go One More'"
"Oh si, ieri sera ho ricevuto un messaggio dal mio produttore che mi chiedeva di creare una coreografia per uno spettacolo su 'When I Was Your Man'. Sono stata molto felice di accettare, visto che è la mia canzone preferita."
"L-la tua canzone preferita!? È anche la mia!" Dico mentre ormai ho cambiato residenza e mi ritrovo al settimo cielo.
"Sembra che noi due abbiamo molte cose in comune"
"Per esempio? Intendo, oltre alla canzone.."
"Da quello che ho visto, anche a te piace molto ballare e sei anche molto bravo" risponde timidamente, abbassando ancora una volta il capo. Adoro il suo fare timido con la gente e sicuro mentre balla.
"Beh, grazie. Anche tu sei fantastica....intendo, come ballerina" volevo evitare ogni tipo di gaffe con lei in questo momento di conoscenza.
"Comunque sei anche molto intuitiva. Io sono praticamente cresciuto col ballo. È stato la mia prima vera passione, oltre la musica."
"Anche la mia, lo è stato perché..." Si ferma. Capisco dai suoi gesti che è qualcosa di molto delicato e decido di fare una cosa di cui mi stupisco anche io, per avere trovato il coraggio.
"Ti va di parlarne davanti a una cioccolata calda? Sai, fa molto freddo!"
Ancora una volta la sua timidezza non le permette di risponde, quindi si limita solamente ad annuire decisa. Prende la sua borsa e ci dirigiamo al Café di fronte.
"Vedo che la tua caviglia sta meglio" rompo il ghiaccio, ricordandomi il fatto accaduto ieri, che mi aveva permesso di conoscerla.
"Si, grazie a te. Comunque non mi hai ancora detto perché sei qui. Sei sempre così mattiniero?"
"Non riuscivo a dormire. Niente di più."
"E se non sono troppo impicciona, si può sapere come mai?"
"Non potevo smettere di pensare a te" maledetta la mia boccaccia. Perché oggi non vuole stare chiusa?! Ancora una volta abbassa il capo a causa del rossore creatosi sulle sue guance normalmente rosee.
"D-davvero? Cioè...io....come mai?"
"Beh, ieri non mi hai detto il tuo nome e...volevo chiedertelo" dico, tentando di salvarmi almeno un pochino dalla situazione di imbarazzo creatasi prima.
"Elena, mi chiamo Elena.."
"Che bel nome, ma non è americano, vero?"
"No, io sono italiana. Mi sono spostata qui per il lavoro di mio padre"
"Ah, che bello! Adoro l'Italia!!"
"Magari un giorno la visiterai!! Io ti farei volentieri da giuda" stavolta è lei a mordersi la lingua. Aveva appenda detto che sarei andato in Italia con lei!! Mi trovavo veramente al settimo cielo allora, ma cercavo comunque di contenermi.
"Si, sarebbe bello. Comunque prima hai parlato di uno spettacolo. Di cosa si tratta?" Chiedo incuriosito
"Ogni anno il mio produttore organizza uno spettacolo per festeggiare Natale. Lo fa a New York e ha detto che ballerò con un ballerino eccellente quella canzone"
"Sul serio!? Anche il mio produttore organizza uno spettacolo di Natale a New York e anche io dovrò ballare quella canzone.." La mia sicurezza subito si trasforma in un'espressione di insicurezza.
"D-dovremo....b-ballare...insieme?" Chiedo timidamente mentre la fisso con la bocca spalancata.



SPAZIO AUTRICE
Uuuu, la storia prende una svolta! Saranno felici i due di ballare insieme? Ma soprattutto, balleranno insieme? E cosa succederebbe se.....sto zitta!! Non vi anticipo niente......vi voglio tanto bene. 
Peace

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Capitolo 4
*** Gelosie? ***


                                                          Capitolo 4: gelosie?

POV Elena
Le sue parole, appena pronunciate, continuano a rimbombarmi nella testa. Non ci credo, dovrò fare il mio primo vero show con lui. Non so se essere felice o preoccupata, d'altronde io non so nulla di lui.
"C-come si chiama il tuo produttore?" Chiedo leggermente impaurita. Volevo esserne sicura prima di giungere a conclusioni affrettate.
"Robert, perché?"
"Ok, è confermato. Saremo noi due ad esibirci...insieme"
"Ma perché sei triste? N-non vuoi ballare con me?" riuscivo a scorgere un pizzico di tristezza nel suo tono.
"No, cioè si. Non lo so" ero davvero confusa. Avevo bisogno di chiarire le cose.
"Ascolta, io non ti conosco, ma visto che dovremo ballare insieme che ne dici di conoscerci un po' meglio, sapere le cose più importanti sull'altro. Sapere quello che ci potrebbe aiutare a migliorare il ballo di coppia" sembra un filosofo. Rimango a bocca aperta alle sue parole, ma dovevo pur sempre rispondere, no?
"Si, penso sia una bella idea! Allora, comincio io. Come hai iniziato a ballare?"
"Beh, io ho quattro fratelli e una sorella. In realtà i fratelli di sangue sono solo tre però c'è anche il mio migliore amico e lo reputo come un fratello. Insieme abbiamo una band, gli R5. Non so se li conosci.."
"No, non li conosco, mi dispiace. Sai io ascolto soprattutto la musica italiana e quella su cui devo inventare coreografie. Però una mia amica mi tiene aggiornata sulla musica nuova, ma sai com'è...è in Italia e magari li non siete tanto famosi"
"Non ti preoccupare, non è colpa tua se non sai chi siamo!" Dice ammiccandomi, prima di continuare. "Comunque, tra poco uscirà un documentario su di noi e dovremo anche ballare, quindi la mia passione mi è stata d'aiuto. Adoro ballare e ballo fin da quando avevo tre anni. Ho fatto parte della Rage Dance School.."
"Sul serio!? È la migliore scuola di ballo che possa esistere in America!! Io punto a quella, ma mi accontento comunque di altre, basta che siano valide"
"E, invece tu? Come mai ti sei appassionata a questa disciplina?"
"Beh" questa è l'unica parola che riesco a sospirare. Sinceramente non ero pronta a confessare tutta la mia storia a uno sconosciuto, che poi non è, però..devo farlo e se non adesso dopo, quindi tanto vale non aspettare.
"S-se non ti va di parlarne, non sei costretta!" Dice lui capendo la mia esitazione.
"No, non ti preoccupare. È ora di iniziare a parlare di me a qualcuno." Prendo un bel respiro e comincio "Non so sei hai notato, ma non mi apro molto facilmente alla gente. Sono timida, fin da quando ero bambina. Ero tanto timida da non avere amici, tranne una ragazza che ho conosciuto da veramente piccola. Siamo nate e cresciute insieme e ora è la mia migliore amica. Sai, la ragazza che mi tiene aggiornata sulla musica. Però lei è in Italia e mi manca veramente tantissimo perché posso vederla solamente tre mesi all'anno se va bene. Comunque, è grazie a lei se ho iniziato a ballare perché io con lei mi aprivo e diventato la ragazza spensierata che non pensa più ai compagni che la isolano e le danno soprannomi solamente perché è timida. Tutto è cominciato per caso, ero a casa sua e lei era, e lo è ancora, patita di una band. Non so come si chiami ma l'unica canzone che ho sentito mi ha trasmesso talmente tante emozioni positive che ho cominciato a ballare, senza pensarci due volte, come se le note della canzone comandassero i miei movimenti" mi fermo perché vedo che Ross sta ridendo.
"Perché ridi?"
"Sai, è la stessa cosa che ho pensato io quando ti ho vista per la prima volta!"
"Beh, sembra che le cose in comune aumentino sempre di più!!"
"Già, comunque continua, sono curioso"
"Stavo dicendo che ho iniziato a ballare e Giada, la mia migliore amica, è rimasta sbalordita dal mio talento. Così ho iniziato a ballare da professionista, perché quando ballo sento ancora le note penetranti di quella canzone e se non ci fossero stati gli autori di quella melodia probabilmente non sarei arrivata dove sono ora. Quando ballo, tutti i pregiudizi che la gente ha su di me svaniscono e ci siamo soltanto io, la canzone e lo sguardo di Giada che mi da la forza. È sempre venuta a vedermi ai provini e ogni volta che avevo lezione lei era li a sostenermi, in ogni caso"  Dopo avere raccontato tutto mi sento molto più sollevata. Cade un silenzio profondo che viene interrotto dalla sua voce.
"Wow, è veramente impressionante la tua storia. Adesso però sono curioso di sapere qual era la canzone che ti ha spinto a danzare!"
"Non so il titolo ma mi ricordo ancora la melodia"
"Allora cantala!"
"I-io? Cantare? N-no, non sono capace" dico timidamente.
"Daiiii, voglio sapere se la conosco e poi non importa se sei stonata!!"cerca di incoraggiarmi lui.
"Ah beh certo! Tu sei un cantante professionista, secondo te il tuo giudizio non mi spaventa?!!"
"Dai, magari sei brava! Prova, devi smettere di farti intimidire da tutti, hai talento e nessuno può metterlo in dubbio. Prometto che non ti giudicherò!"
"Ok, mi hai convinta. Faceva tipo....I'm crazy it's true, crazy for you. You got me base jump livin' and I can't look down, you know you short curcuit my brain..." Inizio a canticchiare piano piano, ma prendo sicurezza quando lui inizi a cantare con me. Andiamo avanti solo per il ritornello e poi lui fa un sorriso a trentadue denti che mi fa sciogliere e lui inizia ad arrossire.
"La conosci?" Gli chiedo stupita
"Non solo la conosco, l'ho scritta io con i miei fratelli. È degli R5 questa canzone!!"
Stavolta sono io quella che arrossisce. Gli avevo appena detto che sono diventata la persona che sono grazie alla sua esistenza.
"Beh, allora grazie di esistere!" No, non posso appena averlo detto ad alta voce. Volevo sprofondare in quel preciso istante ma l'unica cosa che riesco a fare è diventare color rosso peperone intenso mentre lui continua a fissarmi con un sorriso compiaciuto.

POV Ross
Mamma mia quanto è bella. Penso di essermi innamorato veramente e scoprire che ha iniziato a ballare grazie a una delle famose melodie create da me è sviluppate dai miei fratelli sulla panchina del parchetto, mi rende ancora più felice.
"Sono contento di essere stato la tua ispirazione"
"Adesso, ballare con te sarà ancora più facile!! Non vedo l'ora di iniziare la coreografia" dice, ancora rossa in volto.
"Beh, perché sprecare tempo, quando hai a disposizione tutta la giornata!?"
"V-vuoi dire di inventarla ora?"
"Perché no? Intendo, se per te va bene!" Dico, stupendomi ancora una volta di avere trovato il coraggio di proporglielo.
"Si si, non c'è alcun tipo di problema e poi, Natale è alle porte, meglio mettersi al lavoro!!" Dice con un meraviglioso sorriso stampato sulle sue meravigliose labbra.
"Andiamo allora"
D'istinto la aiuto a scendere dagli alti sgabelli del bar e le prendo la mano. Non so perché faccio questo gesto, ma sento che lei è un pochino a disagio perché non appena la tocco la sua mano si contrae, per poi rilassarsi tra la mia.
Arriviamo in sala prove e un secondo più tardi la tengo già stretta in vita. Al posto di inventare la coreografia, infatti, stiamo ballando un lento, proprio come prima. Finisce la canzone e proprio in quel momento, prima che io possa dire o fare qualcosa, sento quattro voci familiari entrare dal portone principale. Infatti qualche istante dopo entrano i miei fratelli e subito iniziano a parlare con me.
"Hey, Ross. Ma dove ti eri cacciato?" Chiede Delly mano nella mano con Ell.
"Emm, sono sempre stato qui. Sai, volevo provare un pochino per essere più preparato..." Dico leggermente in imbarazzo, portandomi la mano che pochi secondi prima era sui fianchi di Elena tra i capelli.
"E....non ci presenti la tua amica?" Chiede Rocky già ammaliato.
"Oh si, mmmm giusto. Ragazzi lei è Elena, sarà la mia compagna di ballo allo spettacolo organizzato da Robert"
"Piacere io sono Rocky" dice lui avvicinandosi pericolosamente alla ragazza per presentarsi, ma io lo interrompo.
"Em, si e loro sono mio fratello maggiore Riker, mia sorella Rydel e il nostro migliore amico, nonché fidanzato di Delly, Ratliff"
"Oh, finalmente conosco la band che mi ha salvato la vita"
"Cosa?!" Chiedono tutti in coro
"Em, niente. Non ha detto niente" non avevo nessuna intenzione di raccontare loro la verità, sennò Rocky poteva rubarmela e sentirsi la sua ispirazione, essendo stato lui a creare il testo, e io non potevo permettermi di perderla.
"Ok, forse è meglio che vada. È stato un piacere conoscervi ragazzi!!" 
Queste sono le ultime parole pronunciate da Elena, prima di vederla sparire al di la della porta. Non avevo nemmeno avuto il tempo di chiederle il numero e di salutarla come si deve. Perché i miei fratelli hanno sempre un tempismo del genere? Ritorno alla realtà quando sento Rocky esprimere un parere troppo avventato
"Wow, quella ragazza deve essere mia. È troppo bella!"
Avrei tanto voluto picchiarlo in quel momento ma Ell, capendo la mia voglia, senza farmi notare mi prende il braccio stretto in un pugno.



SPAZIO AUTRICE
Oh oh, Ross è leggermente geloso.....o è una mia impressione? Chissà come reagirà il poverino che si sente escluso. Ma soprattutto, cosa farà Rocky?

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Capitolo 5
*** Notizie ***


                                                     Capitolo 5: Notizie 

POV Elena
Vorrei tanto sapere come fa questo ragazzo a farmi provare queste sensazioni che non avevo mai provato fino ad ora, o quasi....Comunque, non vedo l'ora di ballare con lui. Veramente, la prima volta è stata magica, come i nostri corpi creassero una figura a parte non mi era mai successo con nessun altro partner. 
Sto camminando per le strade di Los Angeles quando sento il mio telefono squillare e leggo compiaciuta il nome di Giada spuntare sullo schermo.
"Hey, ecco chi si fa sentire!" Dico, felice più che mai di poter parlare con lei.
"Oh, mi scusi my lady se io vado a scuola!" Risponde lei sarcasticamente
"Anche io vado a scuola!! Certo, sono in America e vado a una scuola di danza, ma è comunque una scuola!" Cerco di difendermi
"Ok, per stavolta te la do buona! Ho chiamato solo per sapere come stavi e per avere novità sull'ingaggio da parte del produttore"
"Oh, ma come sei curiosa oggi!!"
"Cosa è successo Elena?" Chiede lei già fremente
"Niente, perché me lo chiedi?" Cerco di nascondere la mia euforia per poi esplodere più tardi e confessarle che avevo appena incontrato i suoi idoli.
"Perché, di solito, quando mi dici che sono curiosa è perché non vuoi dirmi qualcosa di molto importante per farmi una sorpresa. Ah, e dici anche 'Ma quante domande!!' se non te ne sei accorta"
"Ma come fai a conoscermi così bene? Io non mi accorgo quando mi tieni nascoste delle cose!" Mi lamento scherzosamente
"Ecco, hai appena ammesso che non mi vuoi dire qualcosa!!"
"Prima o poi mi insegnerai i tuoi trucchetti per far parlare la gente"
"E se per caso io non volessi farlo?"
"Allora sarò costretta a capirli da sola!"
"Non c'è la farai mai, sei troppo distratta!!"
"Hahaha, forse hai ragione! Però io non te la voglio dire..." Dico come lo potrebbe dire una bambina di sette anni per fare invidia alle sue amiche.
"E perché no?!"
"Perché tu non mi hai mai detto che eri ossessionata degli R5!!" Ma caspiterina, perché non sto mai zitta e parlo sempre a sproposito?
"E tu come lo avresti scoperto?" Chiede lei sempre più curiosa
"Potrei accidentalmente avere incontrato Ross Lynch che potrebbe, sempre per caso, essere il mio partner allo show di Natale che organizza il mio produttore."
"OH.NON.CI.CREDO. Dimmi che sto sognando e che la mia migliore amica che si è trasferita a Los Angeles non ha appena incontrato la mia band preferita sin da quando avevo praticamente due anni?!" 
"Ok Giada. Adesso però calmati! È appena successo tutto quello che hai detto e io sono più scombussolata di te!! Non posso credere di avere ballato con la mia ispirazione!"
"Tu. Hai. Fatto. Cosa??? Hai ballato con Ross, veramente? E cosa hai detto? Cosa hai fatto? Lui ti ha parlato o è stato zitto? È bravo e dolce come sembra o è solo scena?..." Dalla rapidità con cui mi pone le domande capisco che avrebbe potuto continuare fino alla fine dei suoi giorni.
"Hey hey Giada, una domanda alla volta sennò non ci capisco più niente. È stato stupendo, tu non puoi immaginare quanto sia bravo sia a ballare sia a farmi arrossire! È veramente un tesoro e quando ieri ho preso una storta mi ha aiutata subito, gli sono letteralmente caduta tra le braccia!"
"Hahahahahaha, gli sei caduta addosso? Ma che imbranata sei?"
"Si vede che ascolti solo quello che vuoi sentire eh! Ho detto che ho preso una storta e lui, che mi stava guardando, si è precipitato a prendermi e quindi gli sono caduta tra le braccia!"
Mentre parlo mi fermo su una panchina in mezzo al parco che percorro ogni giorno per tornare a casa. Devo assolutamente sedermi per memorizzare tutti gli avvenimenti successi in questi giorni e raccontargli al meglio alla mia migliore amica che è più nervosa di me.
"E invece i ragazzi come sono? Anche loro simpatici? E poi, è vero che Rydel e Ell si sono messi insieme o è solo una voce messa in giro dalle fan?"
"Giada, ancora troppe domande alla volta! Calmati o ti verrà una attacco cardiaco! Comunque non ho idea di come siano gli R5, Ross me li ha solo presentati ma non ci ho parlato ma da come ha introdotto Ratliff si, è il fidanzato di Rydel."
"OH.NON.CI.CREDO.di nuovo, Rydellington sta accadendo veramente, dopo tanti anni di speranza ecco la conferma! Poi, ovviamente, la prossima volta che li incontrerai ci parlerai insieme e poi verrai a parlare subito con la sottoscritta che ti vuole tanto bene e che ti supporta da sempre"
"E che non mi ha mai detto il nome della band grazie alla quale ho iniziato a ballare. Sai che per colpa tua ho fatto una figuraccia con Ross?"
"Perché, cosa hai detto?!" Chiede lei preoccupata per una mia risposta imbarazzante.
"Gli ho detto che non conoscevo gli R5 e poi mi sono messa a canticchiare Crazy 4 U perché voleva sapere il titolo della canzone che mi ha fatto iniziare a ballare e ho scoperto che era loro!"
"Ooops, mi sa che è colpa mia! E quando ha scoperto che hai iniziato a ballare grazie ad una loro canzone che ha detto?"
"Tu non stai più nella pelle vero? Vuoi sapere ogni minimo dettaglio, questo in te lo so riconoscere!"
"Si, è vero. Però voglio sapere cosa ti ha detto!!"
"Mi ha detto che è contento di essere la mia ispirazione." Dico arrossando al solo ricordo, ma per fortuna questo Giada non può vederlo.
"Awwww, che tenero! Non sai quanto ti invidio!!! Ma.....Riker com'è?"
"Ohhhh, a qualcuno piace Riker!!"
"Noo, pfff. Figurati se mi piace una persona che non conosco nemmeno"
"Beh, se mi venissi a trovare potresti sempre conoscerlo e magari metterti con lui"
"Sul serio?! Posso venire da te?! Io senza di lui non vivo e conoscerlo sarebbe veramente stupendo!!"
"Ah ah! Ti ho beccata con le mani nel sacco!! Hai appena ammesso che ti piace Riker! Evidentemente sto diventando brava anche io a estorcere le parole di bocca alla mia migliore amica!"
"Ok, magari potresti aver appreso qualche trucchetto a causa di una mia svista.."dice quasi vergognandosi "Però com'è? Voglio dire è come era da piccolo?"
"E che ne so io com'era da piccolo, non me li hai mai fatti vedere!!"
"Oh, giusto, è vero!!"
"Però devi venire veramente per Natale sennò lo spettacolo senza di te chi lo fa?"
"Mi vuoi anche li veramente?" Dice entusiasta solo all'idea
"Certo sennò passo per una bugiarda con Ross, avendogli detto che mi accompagni ad ogni provino o lezione che faccio"
" Ross sa della mia esistenza?"
"Puoi scommetterci! E sa anche se sei una loro fan!"
"Non puoi immaginare i tanti salti di gioia che sto facendo ora!!!"
"Oh, ne ho la vaga sensazione! Allora vieni?"
"Vado a chiedere alla mamma!!"
Sento il rumore della porta sbattere e la voce della signora Spina rimbombare nella cucina e subito dopo ancora Giada.
"Allora cosa ha detto tua mamma?!" Chiedo speranzosa ma ottengo una risposta non tanto entusiasta come quella che mi aspettavo.
"Non posso perché dobbiamo andare dai nonni che mi aspettano perché non mi vedono da tipo due anni!"
"Oh ma dai, non riesci a convincere tua mamma. Ti prego ti prego!!!!"
"Può già pregato, implorato e fatto promesse ma non ne vuole sentire!"
"È ancora li?"
"Si, perché?"
"Passamela, voglio provarci io!!"
"Ok, mamma, Elena ti vuole parlare!"
"Oh, ciao Elena. Bella l'America?"
"Salve signora Spina, si l'America è veramente stupenda! Non me la sarei mai aspettata così bella."
"Sono felice per te e comunque sai che puoi chiamarmi Cristina!"
"Oh si giusto, Cristina. Volevo chiederti se Giada poteva venire da me a Los Angeles per alcuni giorni. Sai, un produttore mi ha scoperta e vuole farmi fare uno spettacolo con l'idolo di Giada. Sarebbe molto importante per me, visto che non si è mai saltata una mia esibizione."
"Wow, sono contenta di questo tuo progresso. Mmmm, quando sarebbe lo show?"
"Il 29 dicembre a New York. Robert mi affitterebbe una camera lì e di solito ci sono due letti quindi c'è ne sarebbe uno vuoto senza Giada e in più li ci guardano sempre, non correrebbe alcun pericolo. La prego, è una grande occasione anche per lei!"
"Ok, va bene. Non ho ancora capito come fai a convincermi sempre!"
"Grazie, grazie mille signora mmm cioè Cristina!!"
"Di nulla. Allora ti ripasso Giada"
"Grazie e arrivederci!"
"Ele, non posso crede che verrò in America!!"
"Io non posso credere che ci rivedremo e passeremo Natale insieme!"
"Ahhhh!! Non sto più nella pelle!! Incontrerò Riker.....voglio dire gli R5!!!"
"E il ti rivedrò finalmente!!"
"Hey, ci siamo viste ad agosto!"
"E ora è quasi dicembre!! Sono ormai più di tre mesi!!"
"Hahahaha, ok!! Allora poi ci sentiamo!"
"Si, ma prima voglio dirti una cosa!"
"Cosa?!"
"Ho ballato con Ross!!! Ahh, non ci riesco ancora a credere!!"
"Già, non dirlo a me! Va bene, ci sentiamo domani e mi aggiorni sulla situazione. Ciao e a prestissimo!!"
"Ciao Giada! Un bacio e saluta Lollo!"
"Ovvio, manchi anche a lui!"
"Awwww, che tenero! Ciao"
"Ciao"

POV Rydel
"Hey, ma quella non è Elena, la ragazza che ci ha presentato poco fa Ross?"
"Mmmm si, mi sembra di si. Perché?"
"Scusa, sei tu che hai bloccato il braccio a Ross, sennò sarebbe. Già scoppiata la terza guerra mondiale tra lui e Rocky! È ovvio che le piace!"
"Questo l'avevo capito anche io. Ma cosa c'entra?"
"Ha appena detto che non poteva credere di avere ballato con Ross e sembrava al settimo cielo. Anche a lei piace lui e noi abbiamo il compiti di farli mettere insieme!"
"Oh, ma perché?"
"Perché ti do un bacio!"
"Ok, allora va bene"
Così sono costretta a baciarlo. Beh, costretta no, perché adoro baciarlo, ma più che altro obbligata e ricattata!
"Mi ricatti sempre!"
"Si, perché tu fai sempre cose contro la mia volontà e quindi devo farle anche io!"
"Uffa, perché bisogna avere pari diritti?!"
"Perché così mi dai tanti baci! A proposito, ne voglio un altro!" Dice lui con la voce da bambino piccolo. Io non posso fare altro che mordermi il labbro e ricongiungere le mie labbra con le sue. Non posso resistergli!
"Sei veramente noioso!"
"E tu veramente bella!"
"Anche tu!"
"Ti amo"
"Anche io!" Dico prima di baciarlo un'altra volta per farlo contento.
"Adesso, dobbiamo parlare con Ross!"
"Uffa!" Si lamenta lui prima di essere trascinato a casa dalla sottoscritta.


SPAZIO AUTRICE
Ecco che entra in scena un altro personaggio, che sarà moooolto importante nella storia, soprattutto per quanto riguarda Elena. Nessuno la conosce meglio di lei e questo potrebbe essere sia un bene che un male. Teneri Rydellington, no? Hahaha, li adoro troppo e mi fanno sempre ridere. Spero che il capitolo vi piaccia e mi scuso per il colossale ritardo!

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Capitolo 6
*** Idee e piani geniali ***


                                      Capitolo 6: Idee e Piani geniali

POV Ross
Per fortuna che Ratliff mi ha preso il pugno e mandato a casa sennò ora io e Rocky saremmo all'ospedale in terapia intensiva. Mi piace veramente Elena e ho intenzione di dirglielo durante lo spettacolo che è esattamente il giorno del mio compleanno. Chissà, magari le candeline porteranno fortuna! Per il prossimo mese dovrò accontentarmi di ballare con lei e di vederla cadere nella trappola di Rocky. Sto ascoltando 'When I Was Your Man' per cercare di trovare dei passi adatti, quando Rydel e Ell fanno irruzione in camera mia.
"Ma tu un po' più di leggerezza no eh!?" Chiedo rivolgendomi a mia sorella
"Scusa, ma è una cosa veramente importante!" Si giustifica
"Cosa è successo, Ell ti ha dato troppi pochi baci?" Dico sarcasticamente mentre rido e contagio il mio migliore amico che però riceve una gomitata da Delly.
"Ell, concentrati! No, si tratta di Elena."
Al solo udire del suo nome arrossisco e, purtroppo, mia sorella se ne accorge.
"Awwww, allora ti piace veramente!"
"Pfff, che dici!? No, piace a Rocky non ha me!"
"Diciamo che piace a tutti e due. Solo che tu l'hai vista prima e per questo vuoi uccidere tuo fratello, sennò non avrei dovuto prenderti il braccio!"
"Ma tu da che parte stai?" Chiedo a Ratliff
"Scusa, dalla parte della verità. Non puoi nasconderlo amico. È una bella ragazza ed è stato amore a prima vista, come quello dei film!"
"Come ti ha costretto stavolta?" Dico con un'espressione non troppo contenta
"Baci!"
"Che schifo!! Amico, sei caduto veramente in basso!"
"Quando non daresti per ave un bacio da Elena!" Dice mia sorella
"Darei tutto quello che ho per stare con lei!"confesso mentre sono soprappensiero e quindi me ne pento subito dopo. Non riesco a far stare chiusa la mia boccaccia oggi. 
"Vedi, amico rassegnati. Ti piace e non puoi nasconderlo!"
"Ok, mi piace Elena, e con questo?"
"Noi ti aiuteremo a farti mettere con lei!"
"Non penso che ci riuscirete! Rocky è molto più bello di me e io non ho speranze" dico leggermente affranto.
"Io non ne sarei così sicura, vero Ell!?"
"Oh si, ha proprio ragione stavolta!"
"Cosa avete fatto?" Chiedo impaurito della risposta
"Non abbiamo fatto niente. Semmai cosa abbiamo sentito!"
"E cosa avete sentito?" Chiedo sempre con lo stesso tono
"Pronto?"
"No guarda, ve lo ho chiesto così, tanto per avervi in camera mia!"
"Abbiamo sentito Elena parlare al telefono con una sua amica indovina che cosa si dicevano?" Chiede Rydel entusiasta.
"Mmmmm, se ve lo sto chiedendo vuol dire che non lo so!"
"Ha detto che non poteva credere di avere appena ballato con te!!!"
"E....con questo?"
"Era veramente entusiasta!!! Secondo me le piaci!" Dice Rydel mentre io guardo confuso Ratliff che vedendomi risponde.
"Perché guardi me? Io non ho sentito niente è lei che me la ha fatto notare!"
"Ah perfetto, quindi potrebbe anche solo essere un'invenzione di mia sorella!!" 
"Hey, guarda che io sono qui e ti sento!"
"E io sono qui e non me ne frega niente!!"
Lei mi fa il verso prima di aggiungere un suo formulato pensiero
"Hai proprio il mal d'amore perché sei scorbutico! Ratliff, dobbiamo andare da Elena" ma lui lo guarda con aria non tanto convinta
"Ora!" Strilla mia sorella e allora lui mi mette sull'attenti.
"No no, voi non andare da nessuna parte!!! Ora state qui e mi dite cosa avete intenzione di fare!"
"Vorrai dire cosa HA intenzione di fare, io sono la vittima!"
"Sul serio Ell? Sul serio? Tu sei la vittima?" Chiedo non convinto
"Ok, la seconda vittima! Fratello, non vorrei essere nei tuoi panni!"
"Beh, grazie Ell. Ti amo e ti appoggio anche io!" Si lamenta la ragazza
"Basta discutere voi due! Qualcuno mi può dire che cosa Rydel ha intenzione di fare o devo inventarmi un superpotere e leggervi nella mente?"
"Ok, allora io....."
Passano ore prima che io abbia capito il piano, perché ha dovuto rispiegarmelo un po' di volte. Alla fine sono entusiasta e inizio a sorridere.
"Ell, ma sei sicuro che l'abbia inventato mia sorella?" Gli chiedo incredulo
"Si, anche io l'ho saputo ora e sono scioccato più di te"
Lei si sente tirata in causa e allora prende la parola.
"Grazie ragazzi, vedo che avete molta stima di me!!" Detto questo esce dalla mia camera chiudendo con la sua solita leggerezza la porta.
"Mi sa che se l'è presa!" Dico con la faccia di uno che l'ha combinata grossa
"E adesso, come al solito, toccherà a me rimediare ai tuoi disastri e non hai idea di quanto mi costerà farlo" Mi risponde Ell sbuffando
"Oh, ma davvero? Sono sempre io a risolvere i vostri casini e adesso è tempo di cambiare un po' le carte in tavola!"
"Vado, sennò sarà ancora più difficile rimediare!" Dice lui, ancora più affranto, prima di scomparire dietro l'uscio del mio posticino.
Non riesco a smettere di sorridere, quella di Delly è veramente un idea geniale e spero vivamente che funzioni. Deve funzionare perché voglio stare con Elena più di quanto io stesso posso immaginare.
Ma mentre io stavo pensando questo...


SPAZIO AUTRICE
Quale sarà quest'idea tanto brillante che ha avuto Delly? Lo scoprirete tra un po' di capitoli. Scusate se è corto, spero vi piaccia comunque
Cosa starà facendo chi! Hahah il pezzettino l'ho appena aggiunto, giusto per farvi stare in ansia....

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Capitolo 7
*** L'inizio delle complicazioni? ***


                                  Capitolo 7: L'inizio delle complicazioni?

Qualche settimana dopo
POV Rocky
Basta, dovevo riuscire a farmi avanti con Elena. Adesso sono qui, alla sala prove che la guardo da fuori la porta. Wow, quando fa qualcosa la fa con la più completa dedizione, tanto da non accorgersi della mia presenza. Penso che stia creando una coreografia, visto che continua a fermarsi e a cercare dei passi adatti che cambia ogni volta che ricomincia la musica. Alla fine si fa solamente trasportare dalla musica ed è questa la caratteristica che mi ha colpito di più di lei. Beh, anche la sua bellezza. Riesce ad essere così stupenda anche solo in leggins mimetici e canottiera grigia sotto ad una felpa bianca dell'Hard Rock di San Francisco un po' piccolina. Quei capelli che la scorsa volta aveva lisci e fluenti sulle spalle, oggi sono raccolti in uno chignon molto ordinato, che le dà un'aria superiore. Basta, è il momento di farsi avanti. Applaudo entrando lentamente nella sala, riuscendo così a catturare la sua attenzione.
"R-Rocky...cosa ci fai qui?" Chiede abbassando la testa. Adoro la sua timidezza
"Niente, stavo facendo un giro e ho sentito la musica da fuori, così ho deciso di entrare" dico semplicemente
"Ah..."
"Mmmm, stavi inventando una coreografia, vero?" Le chiedo avvicinandomi a lei
"Si, perché?" Chiede, mentre il suo rossore svanisce
"Mi stavo chiedendo se avessi bisogno di aiuto" le dico solamente. Non le lascio il tempo di rispondere le prendo il telecomando dalle mani e rimetto la canzone avvicinandomi a lei. Iniziamo a ballare su quella che sarebbe stata la canzone dello spettacolo.

POV Elena
Rocky è identico a suo fratello. Hanno la stessa sicurezza e lo stesso modo di fare, anche se colui con cui sto ballando adesso è un pochino sfacciato. Come si permette di ballare con me sulla mia canzone con Ross? Ad ogni modo non posso farne a meno e mi lascio trasportare dalla melodia e da lui. Infatti, al contrario di Ross, lui non si accontenta di ballare un lento ma mi fa proprio girare, inventando passi che, se devo dirla tutta, non sono per niente male.

POV Ross
Sto per entrare nella sala prove. Sento da fuori la musica il che significa che Elena sta provando. Voglio vederla ancora una volta all'opera. Non sono venuto qui per lei, ma per me. Devo sfogarmi e l'unico modo per farlo è cantare, ma visto che non posso ballo. Però tanto meglio, come si dice: due piccioni con una fava. Come al solito mi sto per fermare sullo stipite della porta ma non lo faccio. Mi accoglie uno spettacolo che non avrei mai pensato di vedere: Elena letteralmente tra le braccia di un altro. È lì che balla sulla nostra canzone con qualcuno. Aspetta, io lo conosco quel ragazzo, ha un volto familiare ma non riesco tuttavia a riconoscerlo, o almeno quasi. Quando si volta per fare una giravolta gli vedo il volto ed è proprio quello che temevo: Rocky. Per Elena ormai non c'è più scampo, è caduta nella trappola di Rocky e nessuno potrà mai toglierla da dove si trova.
Finisce la canzone e mio fratello le si sta avvicinando troppo pericolosamente, ma veramente troppo troppo per i miei gusti. Per fortuna Elena si accorge di me e non permette a Rocky di baciarla. Rimane li, con la bocca spalancata a fissarmi e, di conseguenza, fa spostare anche lo sguardo di mio fratello sulla mia persona. L'unica cosa che faccio è scuotere la testa in dissenso e poi scappo via, diretto alla mia panchina del parco dove finalmente potrò sfogarmi come so e voglio fare veramente. Non curo a quello che uno dei due mi urla, voglio solo allontanarmi, scappare lontano da ogni persona che possa ricordarmi quei due.

POV Rocky
Wow, veramente, mio fratello ha un tempismo stupendo! Perché deve sempre rovinare i momenti più belli della mia vita. È da quando siamo nati che mi ruba la scena, sia con le ragazze che sul palco durante i concerti. Non lo sopporto più e per una volta che ho campo libero con Elena lui cosa fa? Mi rovina il momento ovviamente. L'unica cosa che non capisco è come mai è scappato, ma soprattutto come mai Elena lo ha seguito. Rimango lì, abbandonato a me stesso in quella sala vuota, solo con l'eco dei miei pensieri.

POV Elena
Devo assolutamente spiegare a Ross che quello che ha visto non è quello che sembra. La melodia mi ha contagiata, io voglio ballare solo con lui quella canzone. È la NOSTRA canzone e non posso permettere a qualcuno a caso di rovinare tutte le emozioni che provo quando la ascolto.
Sto correndo dietro di lui, senza nemmeno pensare a cosa dirgli una volta terminata la sua corsa che ha per capolinea quella famosa panchina dove ho raccontato tutto a Giada. Mi ricordo quanto ero contenta di avere appena ballato con Ross quel lento magnifico sulla canzone più bella che Bruno Mars abbia mai scritto.
Lo vedo li, seduto con la chitarra sulle gambe a strimpellare qualcosa, mentre non tenta nemmeno di fermare le lacrime che scorrono rapide e con regime regolare sulle sue guance. Ho paura ad avvicinarmi, non so cosa mi possa dire e sinceramente non ho voglia di ricevermi una sfuriata perché significherebbe che ho mandato in fumo proprio tutto quello che si stava creando tra me e lui.
Io faccio gli ultimi passi nella sua direzione ed è lui ad alzare per primo lo sguardo. Posso vedere i suoi occhi arrossati dal freddo e dalle tantissime lacrime che stanno scendendo indisturbate sulle sue guance, anch'esse di un colorito fievole.
Nonostante abbia visto la mia figura avvicinarsi non si cura di quelle piccole goccioline e continua a strimpellare fino a che decide di non fingere più.
"Se sei venuta qui per spiegare non c'è niente da dire" dice Ross, senza nemmeno guardarmi in faccia.
"Invece si. Io..."
"Ho detto che non mi devi spiegare niente. Non sono il tuo ragazzo, non pensare che io sia geloso di mio fratello" quelle parole mi spezzano il cuore e risuonano nella mia mente come un brutto mal di testa.
'Non sono il tuo ragazzo'.....quelle parole sono il male, quelle sono le parole che mi faranno stare male. Invece si, io voglio che tu sia il mio fidanzato, senza di te non vivo, ma purtroppo non posso dirglielo.
"O-ok" Sussurro a malapena e mi volto, andandomene.
Sono in camera e inizio a piangere: non posso credere di avere rovinato anche solo l'amicizia che si stava creando con Ross. Con questi pensieri il sottofondo è la suoneria che ho per Giada.  
"Pronto?" Chiedo con la voce ancora strozzata dal pianto
"Hey Ele, cosa è successo?"
"Ho rovinato tutto Gia!" Sono le uniche parole che riesco a dire, prima che le lacrime riprendano il dominio sulle mie guance.
"No Ele, non ti preoccupare. Non so cosa sia successo ma non ti devi preoccupare"
"Grazie Gia, ma non penso di non potermi preoccupare. Rocky mi ha presa e ha iniziato a ballare con me sulla mia canzone con Ross. Lui ci ha visto ed è scappato via. D'istinto gli sono andata dietro e lui mi ha detto che non dovevo spiegargli niente perché non sono la sua fidanzata...." Solo raccontando mi ritornano in mente tutte le immagini appena a descritte e, di conseguenza, l'intensità delle lacrime aumenta sempre di più.
"Oh Elena, mi dispiace tantissimo. Ti prego, non piangere sennò mi si spezza il cuore. Tra meno di un mese c'è lo spettacolo e non puoi darti per vinta proprio ora"
"Si, hai ragione. Devo andare da lui a testa alta e spiegargli tutto e non mi interessa se non mi vuole ascoltare, io gli parlerò lo stesso! Grazie Gia"
"Di niente Ele. Lo sai che mi puoi sempre chiamare! Anche se oggi ti sono stat io a chiamare te!" Mi fa sempre ridere, anche nei momenti più bui. È veramente unica.
"Hahaha, hai ragione. Domani mi faccio viva io, sempre che non sia morta!"
"Ti ho fatta ridere! Sono in mito e sto facendo anche il balletto della vittoria"
Ah si, il balletto della vittoria è una cosa inventata da noi due. Ogni volta che riesci a fare qualcosa di incredibile devi fare questo balletto stupido con la coreografia inventata da moi!
"Mi manca farlo insieme a te!" Le confesso
"Allora vorrà dire che sarà la prima cosa che faremo quando ci vedremo tra meno di qualche settimana"
"Non posso credere che ci riabbracceremo tra così poco! Mi manchi tantissimo sai?"
"Anche tu, Milano senza te non è la stessa cosa. Nemmeno Federica riesce a fare la stronza bene senza di te!"
"Adesso lo faccio io il balletto della vittoria! Ho reso il mondo migliore! Hahah"
"Si, veramente, tutti le tengono testa e senza di te non riesce più a sfottere nessuno perché tutti sfottono lei!"
"Allora i consigli che ho dato prima di partire sono serviti! Sono molto fiera di loro, comunicalo loro!" I compagni che ho lasciato erano gli unici che mi hanno fatta sentire importante per quello che sono, mi mancano tantissimo.
"Ovvio, anzi. Domani c'è una festa, sai quella di Natale, e noi siamo tutti insieme in gruppo. Intendo tutta la scuola senza Federica!"
"Ok che è stronza, però così è troppo! Non potete lasciarla da solissima durante una festa! Vi prego, fatelo per me. Mandate qualcuno da lei o ammettetela nel gruppo..." Chiedo quasi supplicandola.
"Ok, ma solo perché lo dici tu. Lo chiederò agli altri. Ora vado. Un bacio e non deprimerti, ricordati che ci rivedremo tra meno di un qualche settimana!"
"Ok, va bene. Ciao Gia"
Mi fa sempre bene parlare con lei, adesso devo sistemare la casa per il suo arrivo.


SPAZIO AUTRICE
Ecco qui, ciò che succede quando due fratelli sono innamorati della stessa ragazza. Adesso cosa succederà? Ross e Elena faranno pace o Rocky l'avrà vinta? Non si sa, per fortuna ci sono sempre le amiche che ti tirano su il morale.
Continuate a seguire e grazie a tutti, anche a quelli che leggono l'altra, arrivata ormai al trentesimo capitolo Wow!! <3

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Capitolo 8
*** Because we always make up ***


                                    Capitolo 8: because we always make up!

POV Ross
È passato un weekend da quando c'è stato il fatto con Rocky e Elena. Oggi ricominciamo le prove per lo spettacolo e io dovrò spiegarle tutto.
Eccola che entra, a magnifica come sempre.
"Hey" chiedo un po' in imbarazzo
Alle mi parole il suo volto che prima era rivolto verso terra si alza e si riempie di gioia. Forse perché l'ultima volta l'ho trattata un po' maluccio.
"Hey Ross. Senti io.."
"Siamo a posto con quella storia. Non ti preoccupare è già tutto dimenticato" dico avvicinandomi a lei e facendo partire la NOSTRA canzone.
Lei annuisce e si stringe a me. Spero vivamente che non senta i battiti del mio cuore accelerati, perché sono talmente intensi che questo mi potrebbe schizzare fuori dal petto. Anche lei però sembra godersi le sensazioni perché si lascia trasportare dalla musica e si abbandona sul mio corpo, cosa che non ha mai fatto prima.
"Ross, ti prego. Ho bisogno di dirti che..." Io la interrompo
"Ti prego, non spezzare questa atmosfera. Ti ho già detto che siamo a posto"
Vorrei dirle che non siamo a posto perché lei non è ancora la mia fidanzata, che questa atmosfera è troppo romantica che mi verrebbe voglia di baciarla, stringerla a me è non lasciarla più. Però non posso fare niente di tutto ciò, perché devo seguire il gran bel piano di Rydel.
"Ok, però lasciami dire che ti voglio un bene dell'anima almeno"
"Anche io Elena. Anche io"
E con quelle parole proprio muoio. Definitivamente. Non so se essere felice o triste, perché non si capisce se vuol dire che potrebbe provare qualcosa di più o che vuole rimanere soltanto amici. In ogni caso ce l'avrei vicina e questo mi basta per vivere.
Passiamo tutta la canzone così, abbracciati come le volte scorse e poi mi stacco da lei. Mi dispiace un sacco lasciarla ma tra poco la riprenderò.
"Allora, abbiamo ballato tre volte. Che ne dici di creare la coreografia vera e propria?"
"Ci sto. Allora io ho già creato alcuni passi che fanno..."
Non ci sento più, posso solo vedere i suoi movimenti che fisso con un sorrisino da ebete che vorrei tanto far sparire ma che è più forte di me. Mi ritrovo a eseguire i passi con lei e, inventandone alcuni, a creare la coreografia.
"Wow, anche tu non sei niente male come coreografo!" Si complimenta
"Tu sei la migliore! Allora, proviamo tutto?" Le chiedo porgendole la mano
"Certo mio cavaliere!" 
Ok, ora posso morire in pace: mi ha detto mio e cavaliere in una stessa frase. Addio mondo, muoio veramente felice
Faccio ripartire la canzone e ci troviamo stretti stretti all'inizio per poi allontanarci e riavvicinarci progressivamente nei passi appena inventati.
"Wow, è venuta proprio bene!" Ci complimentiamo nello stesso momento per poi scoppiare in una sonora risata.
"Ok, allora che ne dici se ci vediamo domani è anche dopodomani per le ultime prove prima dello spettacolo?"
"Si, per me va bene. Allora a domani Ross" fa per avvicinarsi e mi dà un bacio sulla guancia. Adesso mi spiego perché non mi sono spostato? Sono stupido e la guardo uscire dalla stanza mentre io rimango lì imbambolato.
Ritorno alla realtà quando ricevo una chiamata da mia sorella.
"Hey Ross. Mamma ti vuole a casa ora"
"Si, stavo provando. Dille che arrivo"
"Ok, sembra arrabbiata. Hai combinato qualcosa?"
"No, per ora. Comunque vedremo"
Mi dirigo a casa il più in fretta possibile e quando entro mi accolgono le urla di mia madre contro Rocky. Forse so di cosa vuole parlarmi.
"Sono a casa!" Urlo per fermare le urla
"Ok, così mi potete spiegare bene cosa è successo qui" dice mia mamma venendomi incontro sull'uscio della porta.
"Facile, Ross mi ha fregato la ragazza!" Dice Rocky scrollando le spalle
"Vorrai dire che tu mi hai fregato la ragazza!" Lo correggo
"Tu non mi hai detto che ti piaceva. Invece è stat la prima cosa che ho detto, IO! Non puoi negarlo Ross!!"
"Ok, non l'ho detto, ma pensavo si capisse! Rydel e Ell se ne sono accorti subito!"
"Vabbe, fatto sta che Ross mi ha fregato la ragazza!!"
"Ok, non ci sto capendo niente." Confessa mia mamma
"Deve essere Elena a decidere!" Strillo io
"Ma per una volta non potresti farti da parte e lasciarmi una ragazza?!" Mi urla contro mio fratello, scappando in piscina. Cosa voleva dire per una volta nella vita?
"Hey bro..." Lo seguo e mi siedo vicino a lui a bordo piscina
"Mi dispiace di averti trattato così. Ma cosa intendevi prima?"
"Sono sempre stato oscurato da te. Quando ci sei tu in giro io divento invisibile"
Quelle parole mi scioccano. Non pensavo che potesse sentirsi così.
"Tu sei quello famoso nella band, tu hai una serie TV che si chiama come il tuo personaggio, tutti sono in visibilio per me durante il concerto all'inizio e poi entri tu è io non esisto più"
"M-mi dispiace Rock. Non pensavo che ti sentissi così. Ti prego perdonami, prometto che mi farò da parte."
"Era da tanto che non mi chiamavi Rock. Mi dispiace tantissimo per averti trattato così. Non devo tirarti indietro per me. Tu la ami di più, pensavo di poter dementi alla così, ma evidentemente non riesco..."
"Scusa Rock. Mi dispiace tantissimo.."
"Vieni qui bro!" Dice allargando le braccia che io non tardo a stringere
"Adesso vai e conquistala"
"Veramente......"
"Cosa hai fatto?" Mi chiede preoccupato e sciogliendo l'abbraccio.
"Cosa ha fatto la tua sorellina, vorrai dire. Ha organizzato un piano per farmi mettere con lei. Sarà tutto il 29"
"Speriamo che le candeline funzionino!" Io faccio una piccola risata alla sua risposta
"Perché ridi!? Che ho detto di sbagliato?"
"Perché è la stessa cosa che ho pensato io quando ho saputo la data"
"Si chiama telepatia. Dai adesso torniamo dentro"
"Si, e perdonami ancora una volta"
"Non hai niente da farti perdonare"
"Ti voglio bene bro"
"Anche io Rossy"
"Ok, io ti chiamo Rock perché sei un genio musicale e sai che è carino come soprannome ma sai anche che non mi piace Rossy"
"Hahahaha, scusa. Ma allora come ti devo chiamare?"
"Ah, lo chiedi a me? Ross non si può abbreviare!!"
"Vabbe, lo scopriremo."
"Allora voi due? Avete chiarito?" Chiede mamma venendoci incontro
"Si, adesso siamo più legati di prima"
"Ok, cosa avete imparato con il litigio?"
"Che Ross non ha un soprannome! Hahahah"
"Come no? Rossy!"
"Hahahah, vedi? È sempre stato così e sempre lo sarà!!"
"Io non lo sopporto. Piuttosto chiamatemi Lynch!!!"
"Ok, allora Ly, ok!?"
"Ci dobbiamo lavorare ancora ma è meglio di Rossy!"
"Allora, cosa si fa??" Chiede Riker entrando in cucina
"Andiamo a fare un pic-nic al parco? Sto morendo di fame!!" Dice Ell leccandosi già i baffi all'idea
"Ci sta. Andiamo?"
"Ovvio!!!"
E così passiamo tutto il pomeriggio, ridendo e scherzando come fa di solito la famiglia Lynch.


SPAZIO AUTRICE
E così anche la strage famigliare è stata evitata. *tira un sospiro di sollievo*
Eh, siete ancora mooolto curiosi per quanto riguarda il piano di Rydel, vero? Beh, l'ho scritto ieri e arriverà tra 5 capitoli...scusate per l'attesa anche perché non è che ne varrà tanto la pena, e un piano come un altro!
Però vi farà piacere sapere cosa succederà *sguardo da io lo so e voi no*
Baci, non vi tento più haha

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Capitolo 9
*** Ah, New York! ***


                                         Capitolo 9: Ah, New York!

POV Ross 
Ok, oggi si parte per New York!!! Non sto più nella pelle. Io e Elena abbiamo provato tanto per essere pronti e adesso lo sia al 100%.
Devo passarla a prendere sotto casa alle 10 precise per poi andare all'aeroporto, ovviamente accompagnato dalla mia famiglia. Eccomi, sono sotto casa sua e sono più agitato di quanto non lo sia mai stato. Sto suonando il campanello ed ecco che lei mi apre. Mi accoglie una Elena in giubbotto più grande di lei, jeans neri e le immancabili converse verdi.
"Sai che a New York anche a Natale fa caldo vero?" Le dico squadrandola
"Si, infatti in valigia ho shorts e costume!"
"Si, per la piscina però!!"
"Ovvio. L'ho detto anche a Giada di portare qualcosa di leggero ma non leggerissimo come si metterebbe in Italia"
"Scusa, io mi sono perso. Giada?"
"Si, la mia amica vostra fan sfegatata"
"Ah, si mi ricordo ora. Che bello, potrò conoscerla così!"
"Si, te l'avevo detto che non mi abbandona mai! Adesso non è che potresti aiutarmi e prendermi una valigia?"
"Ah si scusa."
"Hahaha, di niente" mentre mi passa la valigia le tocco la mano e provo una sensazione di vuoto allo stomaco. Più sembrare sgradevole, invece è la sensazione più piacevole al mondo. Lei diventa tutta rossa e io sorrido alla sua vista.
"Dai andiamo sennò facciamo tardi!" Mi esorta
Io annuisco, sono ancora scioccato dalla sensazione che mi ha appena fatto provare. Sistemo le valige nel bagagliaio e poi raggiungiamo gli altri all'interno del furgoncino che ci porterà all'aeroporto.
"Allora ragazzi, come vi sentite?" Chiede Rydel per rompere il ghiaccio
"Sono felicissima cippi poter intraprendere il mio primo vero show e sono contenta di poterlo fare con Ross Shor Lynch in persona" risponde Elena. A quelle parole lei si morde la lingua e io divento rosso. Era felice di ballare con me? Allora il piano di Rydel avrebbe funzionato veramente!
"Cioè, sono contenta che la mia ispirazione balli con me!" E ancora una volta si morde la lingua. Ovviamente tutti ci guardano perplessi e allora la salvo io.
"Intende che abbiamo creato il balletto insieme e che in coppia è stato molto più semplice inventarlo"
"Si, esattamente"
Tutti annuiscono in risposta e lei mi mima con le labbra un grazie al quale io rispondo con un sorriso.
Arriviamo all'aeroporto dove facciamo il check-in e aspettiamo un po' prima di imbarcarci. Una volta fatto l'annuncio saliamo sull'aereo: New York e dichiarazione, stiamo arrivando!
Li incontriamo anche il nostro agente che mi fa mettere vicino a Elena in aereo.
Non discutiamo e ci sistemiamo ai nostro posti. Passo il viaggio parlando e ascoltando canzoni con la ragazza e guardandola mentre dorme beata sulla mia spalla. È veramente dolcissima e sono contento di essermi innamorato di una ragazza come lei, nonostante io non sappia se ricambia o meno.
Alla fine cedo anche io alla tentazione del sonno e mi sveglio solo quando Elena, dandomi un bacio sulla guancia, mi avverte che siamo arrivati. Quanto vorrei un risveglio così ogni santa mattina!
"Ross, siamo arrivati a New York!" Dice tutta entusiasta
"Sei emozionata vero?" Le chiedo mentre mi ricompongo sul sedile
"Stai scherzando? Sono al settimo cielo. Non posso credere di esibirmi allo spettacolo di Natale a New York con la....em....mia ispirazione" dice arrossendo leggermente. Io le sorrido e poi iniziamo a preparare le cose per scendere dall'aereo, ormai atterrato da un paio di minuti.

POV Elena
Non ci credo!! Vorrei urlare di gioia tanta energia sto tenendo dentro!! Usciamo dall'aeroporto e come delle vere star ci accoglie una tassista in uniforme con il cartello R5 and Smith. Ebbene si, ho un cognome americano anche se sono italiana ma non sto qui a spiegarvi il mio albero genealogico.
Saliamo sul taxi e in una manciata di minuti arriviamo all'hotel. 5 stelle!? Sono in paradiso, posso morire in pace! 
Entriamo nella hall e compiamo tutte le procedure per il check-in e poi ci assegnano le camere.
"Ok, allora. Riker con Rocky, Ross con Ratliff e Ryland ed Elena con Rydel. Poi quando arriverà Giada vi raggiungerà in camera, tanto ci sono tre letti" afferma sicura Stormie. La sua decisione per svanisce quando interviene Robert.
"Mi dispiace, ma gli artisti devono stare insieme. Ross e Elena saranno in camera insieme" a quelle parole arrossisco come un peperone e non posso fare niente per non farlo notare...


SPAZIO AUTRICE
Oh oh, Elena e Ross nella stessa camera? Cosa succederà? Come andrà il piano di Ross? Funzionerà? Bhoooo hahaha

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Capitolo 10
*** Chi mi dice? ***


                                          Capitolo 10: Chi Mi Dice?

Ok, questo capitolo sarà un po' un casino visto che ci saranno parti strane. Dovete immaginare questa storia come se fosse in inglese quindi quando dico qualcosa in italiano, non dite "ma non ha senso se scrive in italiano" spero abbiate capito XD

POV Ross
In camera con Elena? Imbarazzante ma anche interessante! Ma, evidentemente, lei pensa solo che sarebbe una posizione scomoda da come risponde.
"Io è lui in camera insieme?" Chiede incerta
"Si, i ballerini devono stare insieme, sempre e costantemente. Sono le regole"
"Ma non si può fare uno strappo alla regola?" Chiedo per reggere il gioco con Elena. Non voglio farle pensare che mi piaccia tanto stare con lei.
"No, mi dispiace ragazzi. Sono le regole e non posso farci niente" dice Robert, voltandosi per andare in camera sua.
"Ok, a questo punto Rydel starà con Giada e tutto il resto normale." Dice mamma un po' seccata, in quanto ha dovuto cambiare i suoi piani.
"Ok, che camera siamo?" Chiedo allungando una mano per prendere le chiavi
"Mmmm, R5. Oh, che coincidenza!" Ironizza ancora mia madre
"Perfetto. Andiamo in camera" dico con la chiave in mano. Saliamo in ascensore solo io e lei, in quanto tutti gli altri devono ancora ricevere le chiavi.
"Che situazione eh?" Chiede Elena accennando una mezza risata
"Si, però sarà divertente. Passare un po' di tempo insieme, intendo. Conoscere meglio l'altro" lei a quelle parole abbassa il capo, sorridendo e arrossendo
"Può essere" risponde, stavolta a testa alta e con un sorrido smagliante
Arrivismo in camera e iniziamo a sistemare bene vestiti e prodotti vari.
"Io ho bisogno di farmi una doccia" interrompe ad un tratto il silenzio Elena
"Vai pure. Io rimango qui un pochino a sistemare le ultime cose" rispondo, cercando di mantenere la calma il più possibile.
Dopo avere messo a posto gli ultimi vestiti decido di prendere la chitarra e di iniziare a buttare già la melodia che mi era venuta in mente dopo avere conosciuto Elena. Non ci avevo più pensato e adesso mi è venuto in mente. Inizio a strimpellare quando Elena, dopo aver finito la doccia, esce incuriosita dalla musica.
È in accappatoio bianco, con i capelli ancora bagnati che la rendono decisamente più sexy. Il mio cuore sta esplodendo e devo fare i salti mortali per stare calmo. Perché è così maledettamente perfetta e stupenda? 
"Ross!? Roooooss!" Dice tirandomi un pizzicotto. A quel punto mi sveglio e faccio un urletto per esprimere il mio dolore.
"Perché l'hai fatto?" Le chiedo facendo il finto broncio mentre mi massaggiò il braccio in questione.
"Io ti parlo e tu non mi rispondi!"
"Scusa, emmmm...stavo pensando alla melodia" dico passandomi nervosamente la mano tra i capelli, cosa che faccio sempre quando sono in imbarazzo.
"È quello che ti stavo chiedendo. Come mai questa canzone?"
"Non ne ho idea. È da un po' che mi ronza in testa e adesso ho provato a metterla giù" dico continuando a strimpellare per evitare di vederla in accappatoio. Potrei saltarle addosso da un momento all'altro se non se ne va.
"Dai, voglio sentire cosa hai scritto" dice sedendosi vicino a me
"Ok, come vuoi" e inizio a suonare le poche cose fatte
"Interessante"
"Interessante?" Le chiedo stupito
"Si, mi ispira. È un bell'abbozzo. Diventerà un grande successo!"
"Beh, grazie. Em, adesso però....devo andare da Rydel che mi ha mandato un messaggio un po' di tempo fa" dice cercando una scusa
"Ok!?" Dice lei alzando un sopracciglio.
"Io mi asciugo i capelli e poi mi vesto"
"Perfetto. A tra poco!"
Vado in camera di Rydel e chiamo anche Ratliff
"Come mai questa riunione?" Chiede il ragazzo
"Non c'è la faccio più!" Urlo io camminando avanti e indietro davanti a loro
"Ross, fermati che ci fai venire il mal di testa! Dimmi cosa è successo" mi semi ordina mia sorella
"Elena. È uscita dalla doccia in accappatoio e si è seduta di fianco a me. Poi abbiamo una sorta di letto matrimoniale! Ora mi dici come faccio a resistere?!" Sbraito io ancora più nervoso 
"Uuuu, la questione si fa interessante!" Ammicca Ratliff
"Ma stai zitto" dice mia sorella tirandogli un pugnetto sul braccio
"Devi stare tranquillo Ross. Solo più 2 giorni e poi potrai fare tutto quello che vuoi"
"Beh, non tutto tutto" puntualizza Ell, ricevendo un'occhiata di rimprovero da me e mia sorella.
"Scusate, ho fatto una considerazione. Comunque Ryd ha ragione"
"Ryd?!" Chiedo stupito
"Si, è il nomignolo che le ho affibbiato" dice guardando mia sorella con occhi dolci
"Ricordati sempre che è mia sorella eh!" Dico avvicinandomi alla porta e puntandogli in dito contro.
"Non la tocco nemmeno con un dito" io annuisco ed esco, ma faccio in tempo a sentire Ratliff sussurrare 'O almeno per ora' a mia sorella e lei scoppiare a ridere.
Torno in hotel e mi aspetta una Elena sdraiata sul letto già pronta intenta a leggere un libro. Mi mordo leggermente il labbro inferiore che poi si allarga in un sorriso
"Cosa leggi?" Chiedo cercando di fare l'indifferente
"Un libro in italiano. Me lo ha mandato per il mio compleanno Giada"
"Wow, quindi io non ci capirei niente!"
"Può essere, vuoi tentare?" Mi chiede porgendomi il libro
"Accetto la sfida" dico prendendo decisamente il libro tra le mani

POV Elena
Inizia a leggere, storpiando tutte le parole e facendo la R tipica americana.
"Ok, è una sfida persa. Lascia stare!"
"Magari potresti insegnarmi!" Mi dice
"Tu non molli mai eh?"
"No, soprattutto se poi dovrò visitare, ancora, quel Paese."
"Ancora?" Gli chiedo confusa
"Si, siamo già stati per un tour mondiale"
"Giada non mi ha detto niente, ah giusto, non voleva farmi sapere di voi!" Mi rispondi da sola.
"Allora, mi insegni?"
"Iniziamo, perché ho la sensazione che ci metteremo un'infinità!"
Così iniziamo. Comincio col spiegargli come si pronunciano le lettere e dopo un po' di pratica ha capito.
"Bravo, pensavo fossi più stupido!" Dico ridendo
"Io? Stupido eh!?" Inizia a farmi il solletico
"No, ti prego. Fermati soffro troppo il solletico, non resisto!!" Dice cercando il respiro che si sta rubando
"Di che sono il ragazzo più intelligente e bello del mondo e la pianto!"
"Giammai!!"
"Ok, allora io continuo!" Dice e inizia a farmi il solletico ancora più solleticamente
"No ti prego hahahah. Ok, sei il ragazzo più intelligente e bello del mondo!" Sputo
"Brava bambina. Così si fa!"
Io rimango sdraiata sul letto cercando di far ritornare la mia respirazione regolare.
"Ok, adesso che hai finito di fare il cretino, continuiamo?"
"Io? Cretino eh? Hahah, vuoi ricominciare?"
"No, ok. Ragazzo più intelligente e bello del mondo continuiamo?"
"Si, ok. Leggo questo?" Chiede puntando una frase a caso del libro.
"Si, vai"
"Chi mi dice che ci sei tu con me, chi me lo dice?" Legge lui
Perché proprio quella frase? E soprattutto letta da lui.
"Sono stato bravo?" Mi chiede, ma io non riesco a rispondere e continuo a fissare quella frase.
"Hey Elena. Ci sei?"
"Eh?! Ah, si si. Sei stato bravo. Modestamente sono la miglior maestra del mondo!"
"E io il miglior alunno"
In quel momento bussano alla porta.
"Chi è?" Chiede Ross senza nemmeno alzarsi dal letto
"Tutti. Andiamo a mangiare?" Risponde una voce femminile
"Eccoci!" Dico alzandomi e andando verso la porta per trovare tutta la banda fuori, ma con una persona in più.
"Giada!!!!" Urlo prima di saltarle letteralmente addosso!
"Mi sei mancata tantissimo!!!" Dice lei stringendomi in quegli abbracci che solo lei sa darmi. Sono contentissima di vederla, mi è mancata tantissimo.
"Ma quanto sei diventata figa!?" Mi chiede staccandosi dall'abbraccio.
"Beh, anche tu non scherzi!"
Parliamo in italiano, quindi tutta la banda ci guarda stranissimo e io traduco.
"Mi sa che dovremo abituarci a parlare in inglese sennò questi ci guardano male!"
"Si, anche secondo me!!"
Da quel momento in poi parliamo solo in inglese, così da farci capire.
"È stato bello ricordare tutti i bei tempi!" Dico, soddisfatta della cena appena mangiata e delle conversazioni affrontate.
"Già!" Dice Giada finendo di addentare l'ultimo boccone presente nel suo piatto.
"Mmm, dobbiamo fare il balletto della vittoria!" Mi ricorda lei
"Giusto!!"
"Il che?!" Chiede Riker e a quelle parole Gia si scioglie. Io le tiro una gomitata per farla ritornare sulla terra
"È un balletto che facciamo quando riusciamo a fare qualcosa. Quando usciamo dal ristorante ve lo facciamo vedere" risponde con la sua massima tranquillità. Sono stupita da come riesce a mantenere la calma, nonostante ci siano i suoi idoli di fronte a lei. Questa sarà la ragione per cui faremo il balletto.
"Beh, se non volete nient'altro possiamo andare" continua Riker
"Si, per me va bene e penso anche per gli altri" affermo guardandoli tutti e ottenendo il consenso da tutti. Così usciamo dal ristorante e ci dirigiamo verso Manhattan.
"Che bella New York di sera. Tutte le luci e la gente in festa." Dico mentre guardo il cielo stellato sopra di noi.
"Già, è fantastico!" Conferma Ratliff sedendosi con Delly sul molo. Li seguiamo tutti a ruota e io prendo la mani di Giada nella mia.
"Mi sei mancata tanto, sai?" Le chiedo
"Anche tu. Milano è vuota se non ci sei!" Ride. Adoro la sua risata. Poterebbe contagiare anche un mulo in cancrena.
"Che ne dici di ascoltare canzoni all'italiana? Gli artisti che piacciono a te!" Propone lei. E io annuisco, mettendomi la cuffia e ritrovandomi per la prima volta a casa.
"Sai, Ross riuscirebbe a capire tutte le parole" affermo, tirando una gomitata a Ross che si è appena seduto vicino a me. 
"Sei vuoi posso tentare!" La butta sul ridere
"Dai, tieni. Voglio sentire cosa dici" dice Giada passandogli l'altra cuffia
Lui se la mette ma Stormie ci chiama a raccolta.
"Ragazzi, vuoi volete un gelato? So che è inverno, ma a New York fa sempre caldo, quindi non sarebbe una cattiva idea!"
"Adoro il gelato!" Dice Gia e questo mi fa immediatamente ridere
"Io passo. Ho già fatto una cenetta più che sostanziosa" affermo
"Anche io" mi segue Ross
"Io invece ne ho tanta voglia! E penso anche i ragazzi!!" Dice Rydel
"Ok, allora se non vi dispiace voi rimanete qui e poi vi raggiungiamo tra una decina di secondi" ci chiede Stormie 
"Per me va bene" dico guardando Ross e ottenendo un cenno del capo in risposta
"Ok, allora a dopo" se ne vanno e Giada si gira per farmi l'occhiolino.
"Vaffanculo!" Le grido in italiano, cosicché gli altri non possano capire e lei mi risponde sempre in italiano
"È la verità! Comunque ti voglio bene anche io!" E mi mima un bacio
Io e Ross torniamo seduti sul molo
"Allora, mi fai ascoltare questa canzone in italiano?" Chiede lui riprendendo la cuffia
"Ovvio. Con riproduzione casuale" dico e imposto il modo appena detto

POV Ross
Parte la riproduzione casuale ed Elena è lì sorridente a sentire le canzoni italiane.
"Allora, quante parole hai capito di questa canzone"
"Si può dire 3 se devo hahahah"
"Dai. Non è difficile, solo che sono cantate quindi...dovresti vedere i testi"
Sta parlando ma, quando parte l'altra canzone, si zittisce, chiude gli occhi e inizia a fare il labiale delle parole.
Io curioso come sono le sblocco il telefono senza che se ne accorga e leggo: "Chi mi dice". Aspetta, sono i Blue, io li conosco e sono mitici. Sono andato anche ad un loro concerto tempo fa ma non mi ricordo di avere sentito una canzone in italiano. Però è veramente bella, anche se non capisco niente. Guardo Elena, tutta presa dalla canzone che non si accorge di me. Chissà come mai questa canzone le è molto cara. Dopo glielo chiederò, intanto mi godo il fatto di poterla guardare senza che lei mi dica di smetterla. Aspetta, adesso che ci penso prima ha reagito allo stesso modo di adesso alle parole che sono il titolo della canzone.
Avrà un ricordo dell'Italia legato a questa canzone che intanto finisce.
"Hey Elena. Tutto a posto?" Le chiedo quando vedo che, avendo aperto gli occhi, ce li ha rossi e alcune lacrime scendono.
"Si, tutto a posto, magnificamente!" Dice abbozzando un sorriso e asciugandosi le lacrime rimaste. Capisco che non è il momento di chiederle niente. Intanto arrivano gli altri e noi andiamo loro incontro.
Giada vede Elena e le mima qualcosa, ma essendo in italiano non capisco. Però Elena fa un cenno di si con la testa e poi sorride.
"Allora, torniamo in hotel?" Chiede Riker
"Si, se non volete fare un altro giretto si!" Risponde Ele come se non fosse successo niente.
"Ok, allora andiamo. Domani dovete prepararvi!" Dice entusiasta Giada. È simpatica questa ragazza! In un batter d'occhio ci ritroviamo in albergo e, di conseguenza, io in camera con Elena. 
"Allora, ti piace New York?" Le chiedo mentre ci prepariamo per dormire
"Si, è molto bella!"
"Posso farti una domanda?"
"Dimmi"
"Come mai ogni volta che senti 'Chi mi dice' vai in uno stato di trance?"
Lei mi fissa a questa domanda e abbassa il capo, come se dovesse trattenere le lacrime, ma poi si decide a rispondere.
"Perché mi fa venire in mente un ricordo...tutto qui" dice cercando ancora di sforzare un sorriso.
"Ok" dico, accontentandomi di scoprire di più, nei giorni a seguire.
"Vabbe, buona notte!" Dice infilandosi nelle coperte dove la raggiungo pochi secondi dopo. Siamo in una specie di letto matrimoniale, ma più grande quindi ognuno ha il proprio spazio. Lei si addormenta subito ma io non riesco perché ho l'ottava meraviglia del mondo nel letto di fianco a me è posso guardarla quanto voglio. Sembra così beata nel sonno, come quando si è addormentata sulla mia spalla in aereo. Con questo ricordo, cado anche io nelle tenebre del sonno.


SPAZIO AUTRICE
Uuuu, che cosa sarà venuto in mente ad Elena ascoltando quella canzone? Emm, non so ancora se dirvelo o tenermelo per me(hehehe)
Comunque, per chi non legge l'altra mia FF (Only you) vi dico che vorrei tradurre una FF inglese che mi ha colpita molto. Ditemi cosa ne pensate

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Capitolo 11
*** Primo giorno di prove ***


                                             Capitolo 11: primo giorno di prove


POV Elena
Non so perché ma ho la sensazione che Ross sia stato un pochino a guardarmi prima di addormentarsi. Adesso è li, disteso sul letto che dorme come un bambino di sei mesi. È così tranquillo e mi dispiace svegliarlo, anche perché non ho idea di come farlo. Un bacio sulla guancia? Nah! Uno scossone? No, troppo rude. Una secchiata d'acqua? Oh, ci sono. Chiamo Rydel e le chiedo la maniera più esilarante per svegliarlo e dargli la carica per le prove.

Da Elena per Rydel
Giorno Delly! Dormito bene? Vorrei chiederti una cosa, come faccio a svegliare tuo fratello in un modo epico?

Pochi secondi dopo vibra il cellulare che sto tenendo tra le mani, per cercare di fare il minor rumore possibile.

Da Rydel per Elena
Giorno! Dormito benissimo e spero anche voi ;P
Comunque potremmo venire tutti con le trombette e mettere la musica a palla! Se non disturbiamo troppo!

Da Elena per Rydel
Oh, perfetto!! Cercate di non suonare, bussa una sola volta. Poi non penso che faremo rumore, sono le 11:10 e la maggior parte della gente normale è già sveglia da un'ora!!

Esattamente appena lo mando sento qualcuno bussare una volta: deve essere proprio Rydel! Vado ad aprire e trovo tutta la banda al gran completo, addirittura con Giada, incaricata di filmare la scena. Li saluto tutti e poi iniziamo col divertimento. Chiudiamo la porta e ci mettiamo tutti a fare il trenino, accompagnato dai tipici cori e con sottofondo Skrillex, col quale non puoi evitare di svegliarti!
Infatti Ross fa un balzo dal letto e si mette a correre per tutta la camera quando Riker gli getta un secchio d'acqua addosso. Tutti iniziamo a ridere come pazzi e io è Rydel ci buttiamo sul letto per cercare di non morire collassate(?)
"Questa potevate risparmiarvela!" Commenta Ross, rinunciando di rincorrere Rik in tondo e sdraiandosi anche lui sul letto con noi.
"Sul serio? Noi organizziamo tutto questo e tu non sei contento di un risveglio mattutino del genere che darebbe la carica anche ad un ornitorinco?" Rispondono i fratelli tutti in coro e io mi stupisco sentendo che tutti hanno pensato la stessa cosa assurda.
"Ok, è stato divertente. Ma non provate mai più a rifarlo!!"
"Va bene. Ma è stata colpa mia, volevo svegliarti in una maniera epica, mai fatta da nessuno" confesso
"Dai, adesso tutti fuori che noi dobbiamo lavorare oggi!!!"
"Ok ok, vi lasciamo soli!" Dice Giada ammiccandomi e io le rivolgo uno sguardo di rimprovero come risposta.
"Ma come ti è saltato in mente di svegliarmi così!?" Mi chiede quando ormai tutti sono usciti dalla nostra camera.
"Dovevi vedere la tua faccia!! Era veramente epica e io ho raggiunto il mio scopo!"
"Ah si!? Sai qual è il mio scopo ora?"
"No, ma qualunque esso sia, ho leggermente paura!!"
"Oh oh e fai bene!!" Dice avvicinandosi sempre di più a me, prima di farmi cadere sul letto e prima di iniziarmi a fare il solletico
"Ok, adesso che hai compiuto il tuo scopo mi lasci??" Chiedo tra una risata e l'altra
"E perché dovrei? Posso continuare così tutto il giorno!!" 
"Si, ma noi dobbiamo provare!!" Cerco di liberarmi ma invano
"Eh, le prove aspetteranno!!"
"Allora, cosa vuoi in cambio?" A queste parole si ferma e mi lascia respirare
"Mmmm, non saprei!! Che sono il ragazzo più bello che tu abbia mai conosciuto te l'ho già fatto dire?" Mi chiede
"Non mi ricordo!"
"Ok, allora ripetilo e dimmi che non rifarai mai più una cosa così!"
"Che non ti risveglierò mai più così l'ho già detto e di solito non dico bugie, quindi non posso dire che sei il ragazzo più bello che ho mai conosciuto..."
"Allora vuoi la guerra eh!?" E ricomincia a farmi il solletico
"Ok ok, sei il ragazzo più bello che abbia mai conosciuto"

POV Ross
Me l'ha detto, ma la cosa più bella è che me l'ha detto guardandomi fisso negli occhi. Sembravano così sinceri, magari anche lei prova qualcosa. Adesso siamo li, lei sdraiata sul letto e io sopra di lei che mi reggo sui gomiti. Se mi abbassassi solo un pochettino le nostre labbra si toccherebbero, ma no, io devo seguire lo stupidissimo piano di Delly mente adesso ce l'ho qui sotto si me (non pensate male per favore).
"Brava, adesso mi sento meglio!" Dico con un sorriso soddisfatto
"Bravo, quindi mi lascerai andare?" Chiede accennando con lo sguardo il fatto che io le bloccassi ancora la via per liberarsi
"Può essere!" Dico vago
"Cosa vuoi ancora?"
"Che tu mi prometta che domani sarà un giorno memorabile..."
"Ovvio, il mio primo spettacolo! Non me lo dimenticherei per niente al mondo!"
"Ok, ora puoi andare. Io la doccia praticamente l'ho già fatta!!" Dico posando lo sguardo sulla mia maglietta bianca fradicia, che Elena non smette di fissare e questo causa la comparsa di un sorrisetto sornione sul mio volto
"Perché ridi?"
"No niente. Solo che tu volevi andartene e adesso sei qui seduta"
"Vado vado, tranquillo!!" Dice alzandosi dal letto con le mani in alto
Io mi limito a scuotere la testa mordendomi il labbro inferiore. Intanto mi cambio, aspettando il mio turno per usare il bagno. Dopo venti minuti buoni Elena esce, già pronta per andare, e io mi fiondo dentro per fare il più veloce possibile. Mi lavo faccia e denti, metto il deodorante e poi un po' di profumo, non si sa mai.
"Pronto!!" Affermo uscendo dalla stanza e vedendo Elena preparare le ultime cose.
"Ok, io ho preso tutto, penso..." Dice lei guardandosi attorno
"Ok, cos'hai?" 
"Emm, musica, tuta, cappellino per non congelarmi le orecchie anche se fa caldo, bottigliette d'acqua e basta"
"Ok, è tutto. Andiamo?"
"Ma certo!! Sono così eccitata! Domani faremo lo spettacolo di Natale"
"Ok, ma tranquilla! Modera la felicità!!"
Dopo dieci minuti di taxi, arriviamo a Time Square. Wow, quest'anno è anche più bella degli anni scorsi! Si sono proprio superati i Newyorkesi! 
"Allora, vi piace?" Chiede il nostro agente, che non so proprio da dove sia spuntato fuori.
"Stupendo!! Anche più degli anni scorsi!" Affermo soddisfatto.
Elena non risponde. È come bloccata a guardare il palco ma non riesco a capire se è spaventata o contentissima.
"Elena, tu cosa ne pensi?" 
"Emmm, beh...si è molto bello, ma soprattutto mooooolto grande..."
"È Time Square tesoro!" Dice Robert prima di andarsene
"Ross, è troppo grande. Ci saranno un mucchio di persone! Non penso di riuscire a farcela!!" Dice lei fissandomi, in attesa di conforto
"No Ele. Tu ce la puoi fare! Tu ce la farai! Non devi preoccuparti sennò questa prenderà il tuo possesso. Devi concentrarti e avere il controllo di te stessa"
Lei fa un cenno con la testa e poi ci dirigiamo tutti e due al palco che stanno ancora allestendo. Wow, veramente tante luci!!
"Ok, faccio partire la musica?" Chiede Robert
Io tiro in su i pollici e Elena annuisce, prima di prendere un respiro profondo. Iniziamo la coreografia, ormai perfezionata, e riusciamo a migliorare anche rispetto alle scorse prove, l'emozione non è sempre una cosa brutta!! Finiamo e poi io mi volto per parlare alla ragazza di fronte a me.
"Visto che ce l'hai fatta?" Le dico con un sorriso a trentadue denti, tenendola stretta per i fianchi. Lei annuisce e subito dopo aggiunge
"Solo perché adesso è vuoto. Non ci sono ancora le migliaia di gente che ci saranno domani!!"
"Non preoccuparti, andrà tutto bene. Te lo prometto. Adesso torniamo in albergo, domani sarà una lunga giornata"
"Ma sono solamente le 15:00!!"
"E cosa vorresti fare?"
"Eh, ballare?!"
"Per lo spettacolo? Non ci provare!! Se provi troppo poi ti dimentichi i passi!!"
"No, non per lo spettacolo. Così, come capita. Pero non sul palco!"
"Ok, e dove vorresti andare??"
"A Central Park!!"
"Andiamo, se lo dici tu"
"Evvai!!! Ti adoro quando fai così!" Dice prima di stamparmi un bel bacio sulla guancia. Io divento tutto rosso, ma per fortuna lei è girata e non mi ha visto.
Ci avviamo e arriviamo in un batter d'occhio al parco, visto che non sono molto distanti i due posti. 
"Ok, e adesso cosa vorresti fare?"
"Ti l'ho già detto, ballare!!" Risponde lei tutta entusiasta
"Em...qui? In mezzo al parco davanti a tutta la gente senza una base?" Le chiedo aggrottando le sopracciglia.
"Che c'è? Ti vergogni?!" Dice lei con aria di sfida
"Pff! Io?! Io dovrei vergognarmi??" Le rispondo sorpreso
"Oh si!! Tu, Mr. Ross Lynch!! Ti vergogni di ballare davanti a tutti!!" Risponde lei canzonandomi.
"Ah si eh!? Vuoi vedere come mi vergogno?!" Dico con aria di sfida prima di farla tacere e, soprattutto, allontanare prima di compiere un bel salto indietro.
"Wow!! Allora non ti vergogni!!" Afferma lei come se avesse appena detto che ho i capelli blu.
"Visto?! E sarei capace di fare anche molto altro davanti alla gente!"
"Per esempio? Sono curiosa!!" 
"Potrei liberamente baciarti come non ti ha mai baciata nessuno!!" Penso, mentre mi mordo il labbro inferiore, cercando di trovare una buona scusa.
"Emm, non lo so, così su due piedi!!" Reprimo i miei pensieri con questa banalissima scusa, mentre mi gratto la nuca e divento tutto rosso come i tipi dei manga o dei cartoni giapponesi.
"Visto, vuol dire che ti vergogni!!" 
"Inizia a correre!!" Le rispondo mentre la inseguo, minacciandola di ucciderla di solletico come la mattina.
"Ok ok, scusa scusa!! Chiedo pietà!" Dice lei, stremata dalla corsa
"Sembri Rydel quando giocava al solletico con papà da piccola!"
"Quindi sono tenera!!" Risponde lei facendo la faccina da cucciolo bagnato
"Tenerissima!!" Penso ancora una volta mentre mi esce solo un 'potrebbe'
"Ok, ora possiamo tornare in albergo?" Chiedo, anche io stravolto.
"Ok, però faccio la doccia prima io!!" Dice, come quando sei piccolo e litighi con i tuoi fratelli si chi deve andare in bagno per prima. Si alza e inizia a correre per tornare in albergo, mentre io la guardo mordendomi il labbro e scurendo la testa. A furia di pizzicarmi il labbro ogni volta che penso che Elena sia bella, mi sanguinerà come in 'The Vampire Diaries' i colli dei poveretti che vengono morsi!
Mi alzo anche io di scatto dalla panchina su cui ci eravamo seduti e la inseguo, camminando ovviamente, mentre ci dirigiamo verso l'albergo. Ormai si sono fatte le 16:30 quando entriamo in camera e, come da copione, Elena si fionda in bagno.
Stavolta esce già tutta in ghingheri, evitandomi di avere un attacco di cuore alla vista di lei in accappatoio come aveva fatto qualche giorno prima.
Io vado in bagno ed esco un quarto d'ora dopo, vestito di tutto punto, proprio quando sono già tutti in camera nostra aspettandomi per uscire. Stasera cena di gala per festeggiare il Natale che abbiamo passato provando per il film.
L'unica cosa che mi porta alla serata è il vestito di Elena che, se non si è capito, mozza il fiato e mette in risalto il suo corpo tipico di una ballerina. Anche le altre ragazze della sala sono molto belle, ma la lei è decisamente la migliore e pensare che domani potrebbe essere mia. Spero davvero che questo piano funzioni sennò non so cosa potrei fare. In più è il mio compleanno, ma lei non lo sa! Chissà che faccia farà, ma sopratutto se mi farà come regalo il 'Si' tanto atteso.
Passo tutta la cena a sorridere e annuire ai discorsi che invadono il nostro tavolo, pianificando ogni dettaglio su come chiederle di essere la mia ragazza. Per fortuna, tutti questi pensieri mi aiutano a farmi sembrare la serata più corta e, prima che possa anche salutare, mi ritrovo in camera.
"Allora, piaciuta la serata?" Chiedo a Elena come se avessi ascoltato i discorsi
"Si, veramente strepitosa! Non ero mai stata ad un evento del genere. Comunque Buon Natale!!" Mi dice abbracciandomi e io, senza pensarci due volte, la stringo a me, affondando la mia testa tra la sua spalla e il suo collo. Mi stacco a malavoglia e le auguro la buona notte, prima di vederla scivolare sotto le coperte come il giorno precedente
.



SPAZIO AUTRICE
Hahaha, i modi per buttare giù dal letto Ross continuando con Rydel way hahaha.
Poi Ross che sta zitto per evitare di dire qualcosa che interromperebbe il piano di Delly. Comunque, spero ci sia piaciuto e abbiate riso come ornitorinchi!! (?)

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Capitolo 12
*** L'arrivo del grande giorno ***


                                 Capitolo 12: L''arrivo del grande giorno

POV Elena
Stanotte sono riuscita a dormire solo per tre ore. Ho pensato a tutta la notte alla giornata di oggi, cercando di non farmi prendere dal panico del palcoscenico. Sono le 7:30 quando mi sveglio e decido di mandare un messaggio a Giada per ricevere uno dei suoi confortanti abbracci che riescono sempre a calmarmi.

Da Elena per Giada
Hey Gia, sei sveglia? Perché ho bisogno di parlarti...

Pochi secondi dopo, con mia grande sorpresa, sento vibrare il telefono e leggo il messaggio di risposta della mia migliore amica. Ridendo silenziosamente

Da Giada per Elena
Adesso lo sono! Comunque stai tranquilla, non mi dispiace essermi svegliata. Ti va di vederci per parlare più tranquillamente alla terrazza dell'hotel? Ci vediamo li.

Letto il messaggio, mi infilo le mie inseparabili converse nere e una felpona in stile college per poi dirigermi al luogo prestabilito. Lei arriva pochi secondi dopo di me è io getto le braccia attorno al suo collo.
"Cosa c'è Ele?" Mi chiede Gia staccandosi
"Sono troppo preoccupata per lo spettacolo!"
"No, non devi. Ci sarà Ross a sostenerti in ogni caso sul palco e poi ci saremo noi tutti dietro le quinte, aspettando la fine della canzone per congratularci con te. Lo sai che non ti abbandoneremmo mai."
"Lo so, lo so. Ma non posso fare altro che pensare che stasera accadrà qualcosa di brutto. Ne ho il più certo presentimento, non so spiegarlo..."
"Non succederà niente di male, te lo prometto. Dai, ora torna a dormire perché non puoi esibirti con quelle occhiaie." Dice Gia prima di mettersi a ridere.
"Sono così brutta?! Dai vado, anche tu comunque non scherzi!!"
"Grazie!! È sempre bello ricevere complimenti da te! Comunque non penso che tu mi abbia detto tutte le ragioni..." Ha centrato in pieno il punto.
"No no, invece ti ho detto tutto..." Cerco di essere convincente mentre mi guardo le mani per non scoppiare in un pianto colossale.
"Guarda che ti conosco! Se riesco a capire qualcosa al telefono, figurati quando ti ho davanti agli occhi!! Secondo me la seconda ragione inizia con la R..."
Io non rispondo. Come fa a conoscermi così maledettamente bene!? Nemmeno io sono riuscita a capirlo, poi arriva lei e semplicemente guardandomi capisce tutto.
"Non ho molta voglia di parlarne..."
"Ok, non ti costringerò! Adesso andiamo a riparare quelle occhiaie con un altro paio di ore di sonno!" Sdrammatizza lei. 
E con questo torniamo nelle nostre rispettive stanze spintonandoci per tutto il corridoio. Io entro in camera, cercando di fare meno rumore possibile, per non svegliare Ross che dorme sempre beatamente nel sonno. Mi ricopro con le coperte e sento un bacio di braccia calde ricoprirmi le spalle. Ci metto un po' a capire che è Ross, ma non mi muovo. Mi piace questa sensazione di protezione e mi riaddormento così. Al mattino è Ross a svegliarmi, anche se involontariamente, perché sposta le sue braccia, lasciando che  i brividi di freddo percorrano la mia spina dorsale. Sono sveglia e, anche se con gli occhi chiusi, capisco che mi sta fissando e anche sorridendo visto che sento un venticello leggero arrivarmi sulle guance. Magari è contento di essersi svegliato trovandomi abbracciata a lui. Aspetta, cosa sto dicendo? Lui non prova questo per me, purtroppo...
Lo sento alzarsi per poi dirigersi in bagno. Durante questo periodo di tempo io mi sposto dalla sua parte del letto per sentire il calore del suo corpo e chiudo ancora una volta gli occhi. Li riapro solo quando sento alcune goccioline cadere sulla mia guancia sinistra per poi vedere Ross vicino a me, oserei dire troppo vicino, visto che siamo, ahimè, solo amici. Il mio risveglio è questo, un Ross uscito dalla doccia che fa sgocciolare i suoi capelli sulla mia guancia per poi darmi un bacio sullo stesso punto. Io mi distendo tipo stella marina, con gli occhi chiusi a causa della troppa luce e un sorriso smagliante.
"Giorno dormigliona!" Dice lui
"Giorno bagnino!"
"Perché bagnino?"
"Perché sei tutto bagnato!"
"Ah ok, quindi il termine bagnino ha assunto un nuovo significato durante la notte. Mi sa che dobbiamo avvertire le ditte di vocabolari!" Ironizza lui facendomi uscire una risata che stavo cercando di trattenere.
"Sei sveglia da un minuto e ti ho già fatto ridere? Wow, deve essere un nuovo record!" Dice sedendosi sul letto affianco a me.
"Vado a lavarmi anche io così poi mi posso vendicare" Dico tentando di schiodarmi dal lettuccio caldo che tanto mi piace.
"Non pensi che il modo in cui mi ha svegliato Riker sia abbastanza?"
"Mmmm, non lo. Ci penserò dopo" gli rispondo, alzandomi a malavoglia (ma stavolta veramente) dal letto.
Torno dopo poco, non avendo fatto la doccia, tutta asciutta e vestita ma con una piccola pistola ad acqua che ho trovato in bagno. L'ho nascosta nella tasca dei pantaloni, così da non farla notare a Ross mentre mi avvicino.
"Allora, hai deciso se ti vendicherai o no?" Mi chiede vedendomi entrare in camera
"Si è ti risparmierò, per questa volta" dico mentre nascono un sorrisino.
"Oh grande!! Pensavo che non mi sarei più asciugato!" Dice lui alzandosi dal letto, dove era sempre stato, con aria sollevata.
"Però...."
"Però cosa Elena?!" Chiede lui, stavolta preoccupato.
"Visto che sei qui...potrei anche farti una sorpresina!!" Urlo l'ultima parte prima di tirare fuori la pistola e bagnarlo completamente, dalla testa ai piedi.
"No no, ti prego pietà!!" Piagnucola lui, parandosi le mani sul volto per evitare il contatto diretto dell'acqua.
"Emmmm, no!!" Dico spruzzandogli ancora più acqua
"Ok, l'hai voluto tu!!" 
Tutto avviene in una frazione di secondo. Lui mi prende la pistola e inizia a fare esattamente quello che stavo facendo io qualche secondo prima. Mi insegue per tutta la camera mentre urlo come una disperata per cercare di farlo smettere.
"Ok, va bene. Basta perché sono stremato!!" Si arrende lui
"Si certo, ti fermi solo perché è finita l'acqua!" Dico indicandogli il serbatoietto
"Ok, mi hai beccato! Almeno ho avuto la decenza di non bagnarti i capelli"
"Però hai bagnato tutti i vestiti nuovi!!" Dico indicando la mia maglietta.
"Anche tu non sei stata da meno!!" Continua lui sollevando leggermente la sua maglietta che, il caso volle, fosse bianca. I suoi addominali tutti in bella vista danti a me, a contatto con il sottile tessuto bianco tutto inzuppato.
"Mi sa che dovremo cambiarci, ancora!" Interrompe il silenzio lui
"Anche secondo me!!" Rispondo ridendo, prima di riritirarmi in bagno con nuovi vestiti e uscendo qualche minuto dopo, che evidentemente non sono stati abbastanza per Ross. Infatti quando mi dirigo verso il letto noto che è senza maglietta.
"Oddio, scusa!!" Dico girandomi
"Sono senza maglietta, non nudo!!" 
"Vabbe!! Sono dettagli. Sai, non sono abituata a trovarmi un ragazzo in camera!" Cerco di sdrammatizzare, ridendo nervosamente. Il fatto che lui non risponda mi rende ancora più nervosa.
"Comunque, a che ora dobbiamo essere li?" Chiedo, cercando di rendere meno imbarazzante il momento.
"Mmm, alle 11:45"
"Quindi tra un quarto d'ora!!" Grido nel panico guardando l'orologio sulla parete
"Esattamente, ci conviene muoverci!" Mi risponde prendendomi per il braccio e trascinandomi fuori dalla camera. In ascensore facciamo il punto della situazione.
"Ok, dobbiamo prendere i vestiti alla Reception e poi col taxi andare a Time Square"
"Si, ma dobbiamo sbrigarci, col traffico Newyorkese non c'è la faremo mai"
"Tu fidati!!" Mi risponde ed esce dall'ascensore
Nella hall dell'albergo troviamo Stormie con due appendini seduta sui divanetti.
"Alla buon'ora!!" Dice la donna venendoci in contro "Sapete che dovete essere li in quindici minuti, vero?!"
"Si mamma, quindi se permetti noi dovremmo andare"
"Ross, non essere scortese!" Lo rimprovero "Grazie Stormie. Ci vediamo dopo li, no?" Le chiedo e le prendo i vestiti dalle mani
"Ovviamente, saremo tutti li a sostenervi!" Mi risponde con un sorriso
"Ok, allora a dopo" Le urlo dalla porta, dove Ross mi ha trascinata.
"Ross, cos'hai oggi?"
"Niente, sono solo un po' nervoso" Mi risponde senza nemmeno guardarmi
"Per lo spettacolo?"
"No, non è per quello. Sto pensando ad altro" Dice abbassando lo sguardo
"Tipo cosa? Ross, rispondimi!"
"Niente, non è nulla di importante. Dai adesso saliamo sul taxi!"
Mi prende la mano e mi trascina dentro. Adesso che siamo tranquilli e abbiamo detto al conducente la nostra destinazione, possiamo parlare tranquilli.
"Cosa ti preoccupa?" Gli chiedo, leggermente impaurita
"Niente, ti ho già detto che non ti devi preoccupare per me. Sto bene" Cerca di rassicurarmi, sfonderando un sorriso che più finto non si può.
"Ross, li faccio anche io quei sorrisini fintissimi. Ti prego, dimmi cosa non va!"
"Niente, stai tranquilla per favore. Non posso andare avanti sapendo che sei preoccupata per me"
"Andare avanti per cosa!?"
"Lo scoprirai più avanti. Adesso concentriamoci su stasera."
Io rimango zitta, ascoltandolo mentre mi dà dei consigli per andare ancora meglio.
"Siamo arrivati!" Affermo, riuscendo a vedere tutte le luci anche se sono le 11:40
Ross paga il tassista e, correndo come assatanati con la gente che ci fissa strani, arriviamo al palco.
"Oh, finalmente. Vi stavamo aspettando!" Ci viene incontro Robert
"Scusa, ma abbiamo avuto un piccolo problemino di emm...doccia"
"Si, perché si è rotta" Continuo io prima che possa essere frainteso.
"Ok, ad ogni modo adesso dobbiamo provare tutta la scaletta. Voi siete tra quattro esibizioni. Iniziare a scaldarvi" Ci avvisa e poi se ne va.
"Ross!!" Gli urlo contro tirandogli un pugno sulla spalla
"Cosa c'è!?"
"Un problemino di doccia?!"
"E quello che è successo!" Mi risponde lui tra le risate.
"Vabbe, sarà meglio fare quello che ci ha detto" 
Ci riscaldiamo un po' e il tempo passa più velocemente del previsto. Subito ci ritroviamo in mezzo al palco con la musica che va. Balliamo e solo alla fine mi accorgo che qualche persona, attirata sicuramente dalla presenza di Ross, si è fermata a guardarci.
"Brava, stasera devi farlo esattamente così!" Mi distrae dai miei pensieri lui, alzando la mano per farmi battere il cinque.
"Emm, si grazie" Farfuglio e rispondo al gesto.
Scendo subito dal palco e raggiungo il posto dove ho lasciato la borsa per prendere il cellulare. Trovo una chiamata persa da Giada e la richiamo subito.
"Hey Giada.  Cosa volevi dirmi?"
"Niente, volevo solamente sapere se ti eri tranquillizzata un po', ma da come hai ballato penso di si"
"Dove sei!?"
"Di fronte al palco con tutti stupida, ci hai anche guardati!!"
"Corro!" Le rispondo prima di mettere giù. Torno sul palco e mi butto giù tra le sue braccia.
"Hey hey, così ci farai cadere entrambe!!" Dice lei sorpresa della mia azione
"Pazienza, a me serve solamente stare tra le tue braccia!!"
Lei si stacca e mi porta dietro il palco, lontano da tutto e tutti.
"Ok, adesso mi puoi dire quello che vuoi" mi dice
"Ma come fai a capirlo sempre?"
"Ci conosciamo da una vita!! Capisco tutto, adesso parla!"
"È troppo bello Gia! Ti giuro che lo vorrei accanto a me ogni singolo giorno e vorrei svegliarmi sempre come stamattina..."
"Perché, cosa ha fatto?" Io sorrido e le racconto tutto.
"Awwww, quanto vorrei poterlo fare anche solo da amici con Riker!"
"Vi farò mettere insieme, te lo prometto"
"E come faresti? Io abito in Italia, dimenticato?"
"Oh, è vero... Comunque troverò un modo!"
"Grazie, ma qualunque esso sia, non penso che funzionerà..."
"Non dubitare mai di me!"
"Dai, adesso torniamo dagli altri!"
Ci incamminiamo verso di loro e io mi porto via Riker, che mi guarda malissimo una volta che siamo solo io e lui. Sto iniziando a parlare quando arriva Robert che mi dice che dobbiamo andare a provare ancora una volta, stavolta il finale.
"Scusa Rik, dopo ti dico"
Lui annuisce e io raggiungo tutti i ballerini sul palco per provare. Ormai sono diventate le 18:30 tra tutte le prove, le chiacchiere e i pasti. Stiamo per andare in scena e ovviamente, io sto ascoltando la musica per tranquillizzarmi.
"Che ascolti?" Sento una voce avvicinarsi e sedersi di fianco a me.
"Quella" le rispondo semplicemente
"Stai tranquilla, non succederà ancora...lasciati andare, non pensarci troppo"
"Grazie Gia, tu sei l'unica che mi capisce sempre e in ogni momento!"
"Di niente, ma ora mi s che devi lasciare stare e salire sul palco!" Dice guardando qualcosa dietro di me. Io mi volto e vedo Ross tutto pronto che mi tende una mano. Io la afferro e lo stringo a me, mentre Gia ci lascia da soli.
Inizio a respirare irregolarmente sul suo petto e lui mi stringe ancora più forte.
"Stai tranquilla, andrà tutto per il meglio. Ogni è una giornata importante"
"Il 29 dicembre? Perché?"
"Lo scoprirai più tardi." Dice allentando la presa e guardandomi negli occhi
"Ma tutto più tardi scoprirò? Questo e quello del taxi dovrai spiegarmi!"
"Ovviamente, dopo il finale. Comunque le due cose sono collegate..."
"Ross, ho paura. Guarda quanta gente c'è! Non mi sono mai esibita dal vero, questa è la prima volta!"
"Sai, quando ti ho conosciuta, ho capito subito che eri una ragazza tutta d'un pezzo. Ho capito che metti l'anima in tutto quello che fai e che nessuno al mondo potrà mai cambiare questa tua caratteristica, quindi non ci riusciranno nemmeno quelle persone la fuori. E poi, non dimenticarti che ballerai con la tua ispirazione. La, sul palco, ci saremo solo tu, io e la musica nessuno di più. Come abbiamo sempre fatto" È incredibilmente bravo a tranquillizzarmi
"Ross, Elena preparatevi!" Uno dello staff tecnico ci chiama a rapporto.
Il ballerino prima di noi ha appena finito la sua esibizione e tra qualche istante toccherà a noi.
"Pronta?" Mi chiede Ross guardando un basso, nei miei occhi
"Si. Sono nata pronta"
Saliamo sul palco e ci mettiamo nelle posizioni iniziali. Alzo lo sguardo per vedere Giada e tutti gli altri in prima fila che ci sorridono e la mia migliore amica applaude e mi fa i pollicioni in su. Io cerco di non scoppiare a ridere perché proprio in quel momento parte la musica


SPAZIO AUTRICE
Spero che non sia un problema la cotanta lunghezza del capitolo!! Scusate ma ho scritto veramente di getto e ci ho messo un giorno intero! Spero che vi piaccia e che l'attesa riesca a soddisfare le vostre aspettative riguardo al piano di Delly<3

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Capitolo 13
*** Lo spettacolo ***


                                               Capitolo 13: Lo Spettacolo

Inizia la musica e, quasi automaticamente, io è Ross iniziamo la coreografia che noi stessi abbiamo inventato e che abbiamo provato fino alla nausea. Il pubblico ci segue battendo le mani e io mi chiedo come facciano su una canzone lenta però lascio correre, anche perché non potrei interrompere il ballo per questa stupidaggine. L'esibizione dura meno del previsto e, arrivato il finale, stiamo nelle posizione per un po' per poi fare l'inchino e abbracciarci.
"C'è l'hai fatta!!" Questa è la prima cosa che mi dice Ross quando andiamo dietro le quinte. Avete presente l'episodio di Austin&Ally dove Ally supera la paura del palco? Esattamente la stessa scena, solo che qui è reale non una serie televisiva. Che c'è? Anche io guardavo quello show! Sono una ragazza normale dopotutto!
"Si, tutto grazie a te!" Dico abbracciandolo ancora.
"Grazie per tutti i consigli che mi hai dato, per esserci sempre stato e per avermi accompagnata in questa esperienza!"
"No, grazie a te di esistere. Nemmeno io avrei mai avuto la forza di esibirmi su quel palco da solo, quindi grazie di esserci stata!"
"Comunque...adesso devi spiegarmi i due argomenti in sospeso!!"
"Ho detto dopo il finale! Adesso abbiamo fatto solo una parte della scaletta!"
"Uffa!! Lo so anche io ma dovevo provarci comunque!"
Nel frattempo arrivano anche gli altri e io mi getto tra le braccia di Giada (che cosa insolita, vero?)
"Siete stati bravissimi!!! Sono molto fiera di te!!"
"Grazie, tutto perché tu eri li a guardarmi come sempre anche se vorrei ucciderti perché mi hai quasi fatta scoppiare a ridere proprio mentre iniziava la canzone con quei maledetti pollici in su!" Dico prendendole le mani
"Scusa ma dovevo farlo! Comunque....adesso ci sta una danza della vittoria!"
"Ovvio!!" Ci mettiamo a ballare con tutti che ci guardano malissimo.
"Voi due siete strane!" Dice Ratliff che tiene stretta stretta Delly.
"Però vi adoro!" Continua, vedendo le nostre facce minacciose di ucciderlo. Sorridiamo e andiamo ad abbracciarlo, per poi essere raggiunte da tutti gli altri.
"Abbraccione di gruppo!!!" Urla Riker.
"Proprio come al concerto che avete fatto a Milano!!" Si ricorda Giada
"Aspetta, tu c'eri!?" Chiede Rocky alzando un sopracciglio mentre lei annuisce
"Siete la mia band preferita e per una volta che venite in Italia secondo te io non vengo al concerto?!" Chiede lei, come se fosse ovvio.
"Ecco dove avevo già sentito il tuo profumo!" Dice Riker e tutti lo guardiamo strano
"Che c'è? Io mi ricordo tutti i segni particolari che mi colpiscono di qualcuno!"
"E ti ha colpito il mio profumo quando ci siamo abbracciati??" Chiede Giada. Posso notare un misto di speranza e inquietudine nel suo sguardo.
"Esattamente!"
"Ok, se lo dici tu!!"
"Ragazzi tra poco finale. Andate a cambiarvi!!" Ci dice sempre lo stesso tipo di prima dello staff tecnico.
"Ok, arriviamo subito!" Gli confermo e lui se ne ritorna al suo posto.
"Bene, mi sa che dobbiamo andare. Di nuovo..."
"Già, ci vediamo dopo!" Dice Rydel allontanandosi con tutti, meno che Giada.
"Ross, vai pure. Io ti raggiungo subito!"
"Ok, ma non perderti!" Dice indicandomi mentre si allontana
"Si ricordava di me!! Non ci credo!"
"Certo sorella, è difficile non notarti!" Le confermo
"Modestamente...sono la migliore!"
"Ovvio. Vado a prepararmi, ci vediamo dopo!" Dico e ci scambiamo il nostro saluto: cinque dritto, cinque rovesciato e poi tipo ticchettio con le mani (il mio saluto con una delle mie migliori amiche, ma non so come spiegarvelo!)
Raggiungo Ross che è già vestito e torno da lui pochi minuti dopo pronta anch'io.
"Ok, ragazzi, adesso silenzio. L'ultima coppia di sta esibendo e quando usciranno avrete cinque minuti prima di tornare sul palco perché si devono cambiare. Non entrate prima, vi avvertiremo noi!" 
"Ma questo non ha niente di meglio da fare che dirci cosa fare!?" Commenta Ross, sussurrando nel mio orecchio e causandomi una piccola risata.
I dieci minuti passano ci ritroviamo sul palco, tutti insieme per creare una balletto pieno di collaborazioni e colori, addirittura i fuochi d'artificio! 
Finiamo e ormai siamo tutti stremati per la serata passata all'insegna della danza. Ci scambiamo i complimenti tra ballerini e poi dritti tutti nei nostri abituali e comodi vestiti. Io e Ross ci ritroviamo con gli altri dietro le quinte dove abbiamo passato il tempo tra l'esibizione e il finale.

POV Ross
Stiamo aspettando tutti Elena ed io sono il più agitato. Sto parlando con Rydel, Ell e Rocky per ripassare il piano quando arriva la ragazza in questione.
"Ok, è il tuo momento fratellino!" Dice Delly prima di andarsene
"Stendila tigre!" È il commento di Ell e poi c'è il mio fratellone.
"Hey, fai colpo sennò me la riprendo!" Mi mettendo in guardia
"Non fallirò!" È tutto quello che riesco a dire. Vedo che tutti, ovviamente sotto ordine dei miei tre alleati, vengono portati distanti da me e Elena.
"Ma dove stanno andando tutti?" Chiede lei confusa.
"Emmm, beh è colpa tua. Se tu che vuoi sapere i due argomenti in sospeso, no?"
"Ovvio, finalmente li scoprirò!"
"Ok. Emmm, beh...vedi io...io...non so come dirtelo!!"
"Come dirmi cosa!?"
"Che ti amo alla follia dal primo istante che ti ho vista. Che senza ti te non potrei vivere, che se mi dici che non mi ami potrei addirittura morire. Che sei il mio tutto" Queste parole rimangono bloccate nel mio cervello e nella mia gola e vengono sostituite dalla voce di Robert che si avvicina a noi con altri due uomini.
"Eccola qui, la mia ballerina preferita!" Dice facendo strada al suo seguito
"Lei è la piccola Elena. Con noi solo da settembre! Elena, loro sono due importanti direttori di accademie di danza dall'Europa, qui solo per vedere te!"
"Emm, piacere" dice lei tendendo la mano
"Piacere Elena. Noi siamo due fratelli dall'Italia e vorremmo offrirti un posto alla miglior accademia del Paese."
"Sul serio!? Cioè, voi non state scherzando?!"
"No, è veramente vero quello che le stiamo comunicando" interviene l'altro.
"E saremmo lieti di averla nel nostro programma! Sempre se lei è d'accordo di trasferirsi! Sa, dovrà cambiare paese e imparare una nuova lingua!"
"Oh, per quello non dovete preoccuparvi. Sono italiana!"
"Perfetto! Allora penso che non ci siano problemi!!"
"Ovvio che no!" Risponde lei tutta contenta.
"Perfetto, allora ci incontreremo uno di questi giorni per metterci d'accordo!"
"Mi sembra giusto. È stato un piacere conoscervi!" Dice tendendo ancora la mano.
"Arrivederci e a presto!" Dicono in coro i due prima di allontanarsi con Robert
"Non ci credo! Il mio primo spettacolo e già mi vogliono in un programma di danza! Non è stupendo Ross?"
"Si, veramente bellissimo" Dico, rimanendo scioccato
"Non sto più nella pelle!! E poi potrò ritornare in Italia dalla mia famiglia!"
"Si, però sarai distante da me!! Io come farò adesso che te ne andrai?" Penso. Perché tutte queste cosa non mi escono dalla bocca come i primi giorni che ci siamo conosciuti, quando non riuscivo a stare zitto.
Proprio adesso che mi ero convinto a confessarle tutto, arrivano questi due a farle una proposta di lavoro, in Italia!
"Comunque cosa mi dovevi dire tu?" Mi chiede mai io rimango zitto, pensando a come sarà la mia vita d'ora in poi...


SPAZIO AUTRICE
Non uccidetemi, ve lo chiedo per favore. Sono ancora troppo giovane!
Spero che vi piaccia il capitolo, anche se odiate il finale come me. Comunque vi prometto che non succederà niente di brutto (forse...)

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Capitolo 14
*** I "festeggiamenti" ***


                                        Capitolo 14: I "festeggiamenti"

POV Ross
Sul serio? Elena ha appena accettato una proposta di lavoro in Italia. Non che io non sia contento per lei, però è troppo lontana da me e io non riuscirei più a stare da solo. Ho bisogno di lei, non mi può abbandonare.
"Comunque, cosa mi volevi dire tu?"
"Io? Beh, che sono contento per la proposta che hai ricevuto!"
"E...?"
"Eeee che, beh...oggi è il mio compleanno..."
"Sul serio? Ma perché non me lo hai detto prima? O mamma, auguri!!" Con questo mi abbraccia stretto stretto. Ecco, la cosa che mi mancherà di più di lei saranno i suoi abbracci così teneri anche se, evidentemente, non lo sono per lei.
"Em, grazie Elena"
"Ma gli altri ti hanno fatto gli auguri?"
"Si, stamattina mentre dormivi"
"Ma perché non me lo hai detto?"
"Volevo che fosse una sorpresa. Ho soffiato sulle candeline e ho espresso il desiderio di una notte perfetta oggi." Le racconto.
"Ma evidentemente non è andato nel verso giusto" Sussurro, in modo che non possa sentirmi. Infatti così avviene e quindi lei non saprà mai che mi piace.
"Beh, allora è grazie a te se mi hanno offerto il lavoro!!"
"A quanto pare...comunque, adesso torniamo dagli altri!"
"Ok, non vedo l'ora di vedere la loro espressione!!"
Ci dirigiamo dagli altri ragazzi e Rydel subito mi guarda speranzosa.
"Emm, vi dispiace se parlo un attimino solo con Delly?" Chiedo
"No no, andate pure!!" Dice Ratliff che sa del piano
Io e mia sorella ci dirigiamo dove pochi attimi prima mi trovavo con Elena.
"Allora?!" Mi chiede lei, tutta entusiasta, tirandomi una gomitata
"Beh..."

POV Giada
"Giada, potresti andare a cercare Ross e Delly? È da un po' che non ci sono!" Mi chiede Elena. Non è una richiesta normale però, o almeno non è nel suo stile. Secondo me deve dire qualcosa agli altri che io non posso sentire, ma comunque accetto e mi dirigo verso il palco.
Sto per girare un angolo, quando sento qualcuno piangere. Cerco di fare il minor rumore possibile e mi metto tipo Mission Impossible dietro allo stipite per origliare, visto che la persona in questione è una testa bionda che conosco anche fin troppo bene. Di cosa stanno parlando? Ma soprattutto perché Ross sta piangendo? Tutte queste domande ottengono una risposta appena tendo l'orecchio.
"Hey Ross, tranquillo! Dai, cosa è successo? Non farmi preoccupare!"
"Elena ha ottenuto una proposta di lavoro"
"Quindi queste sono lacrime di gioia? È fantastico!! No?"
"No, perché questo lavoro è, beh è in Italia!"
"Co-cosa?! Come in Italia? Lei non ha accettato, vero? Ti prego, dimmi che non lo ha fatto e che tu le hai confessato che la ami..."
"Tutto quello che hai detto è esattamente il contrario. Elena ha accettato, ancora prima che io potessi dirle qualcosa"
"Oh Ross. Mi dispiace! T-ti giuro che non ne sapevo niente! N-"
"Delly, tranquilla, non ti sto accusando di niente. Sono solamente triste."
"Immagine, non so cosa farei se Ell si trasferisse...vieni qui!" Finisce Delly, prima di prenderlo nelle sue braccia.
Ma quindi Ross è innamorato di Elena?! E Elena tornerà in Italia?! Sono contenta per lei, ma mi dispiace un sacco per Ross...
Oh mamma, stanno andando verso i ragazzi!! Devo andare loro incontro perché ho detto che li avrei riportati io indietro!
"Hey ragazzi!!" Dico, una volta essermi accertata che Ross avesse asciugato tutte le 
lacrime per evitare di fare domande.
"Oh, Giada. Ciao" mi saluta il ragazzo
"Em, i ragazzi vi rivogliono indietro! Andiamo?"
"Si si, andiamo!"
Raggiungiamo gli altri e poi, tutti insieme, senza fare domande, ritorniamo in hotel.
Io aspetto che Elena e Ross entrino e rimango fuori dalla porta, in attesa di sentire Ross andarsene in bagno. A quel punto busso leggermente, ma in modo tale da farmi sentire da Elena.
"Giada!"
"Shhh, sussurra!! Posso entrare?" Chiedo sussurrando ovviamente, come poi farà anche lei.
"Si, vieni!"
"Quindiiiiii, devi dirmi qualcosa? Non lo so tipo cosa è successo oggi dopo lo spettacolo?" Chiedo, aspettandomi un no come risposta
"Emm, in realtà si, ma..."
"Ma non me lo vuoi dire, vero?"
"Certo che voglio, solo che è una sorpresa!"
"Comunque io lo so già"
"Sai che tornerò in Italia?"
"Si, ne avevo il presentimento e adesso ne ho la conferma!"
"Che stupida che sono!!" Si dice da sola tirandosi uno schiaffo sulla testa
"E...nient'altro?"
"No! Perché?? Sai qualcosa che io non so?"
"No, volevo solamente sapere che dovevo scoprire altre cose!"
"No, ho detto tutto!"
"Ok, allora buona notte!!"
"Notte, ci vediamo domani!" Dice prima di accompagnarmi alla porta e di abbracciarmi. Non posso credere che tornerà da me!!

POV Ross
Ancora una notte di fianco a Elena. Ho sempre sperato che la notte del 29 dicembre l'avrei passata con la mia fidanzata, ma evidentemente avevo sbagliato i calcoli...
Non so se avrò le forze di uscire da questo bagno e rivederla senza potete fare niente di niente di quello che avevo pensato. Non è mia, è ancora di nessuno, al massimo di Giada, ma non mia.
Respiro profondamente mentre mi guardo allo specchio, prima di uscire e affrontare un'altra serata come se non provassi niente per lei. Me la aspettavo intenta a fare qualcosa, invece è sdraiata sul letto con le cuffie mentre scrive qualcosa su un quadernetto giallo. Non voglio disturbarla e mi metto sotto alle coperte di fianco a lei, guardando tutte le foto che Riker e Rocky hanno fatto col mio cellulare durante la serata. Poi vado un po' su Twitter a vedere quello che mi chiedono le fan e tutti gli auguri ma sinceramente, anche se voglio loro un bene dell'anima, non ho molta voglia di rispondere. Domani mi scuserò per tutto questo e dirò che ero semplicemente stanco. Vado su YouTube e vedo che il video più visitato a New York è il nostro. Già, adesso è anche su YouTube e mi deprimerò ogni sera, quando lei non ci sarà, guardandolo! Questo mi fa venire in mente che lei è di fianco a me, quindi mi volto e la vedo con gli occhi chiusi. Probabilmente si sarà addormentata! Decido di accettarmene passandole una mano vicino agli occhi, ma lei non reagisce, il che significa che sta veramente vagando tra i suoi sogni. 
Decido di farla mettere comoda, così le tolgo le cuffie e vedo che stava ascoltando POV dei Mcfly mentre stava scrivendo una lettere in italiano. Leggo solo l'inizio, c'è scritto "Caro Andrea". Se non mi sbaglio caro significa Dear in inglese, ma non ne sono sicuro, lo controllerò dopo. Ora il problema principale è: chi è Andrea? Devo già convivere con l'idea di vederla lontana da me e poi adesso scrive lettere ad un altro. Mi documenterò con Giada, ma adesso non voglio scoprire di più perché so già che non resisterei. Le tolgo il quadernetto dalle mani e la sdraio sul letto, così domani non avrà dolori da tutte le parti. Io decido di stare ancora un po' sveglio, continuando a guardare le foto che Delly mi sta mandando adesso.
Messaggio un po' con lei che, come me, non ha nessuna voglia di andare a dormire e così si fanno le due di notte. Elena non ha ancora dato segni di vita, penso che ormai sarà in un sonno più che profondo, quindi decido di farmi avanti. Mi avvicino a lei e le do un bacio sulle labbra, leggerissimo anche se è il più bello che abbia mai dato. Non mi sono mai sentito così bene, così sollevato e soprattutto così innamorato, però devo accettare il fatto che questo sarà l'unico bacio che mai le darò e lei non se lo ricorderà nemmeno.


SPAZIO AUTRICE
Mi sto per mettere a piangere!!😭😭😭(u.u ho appena scaricato l'app per le faccine e mi sento tanto realizzata hahaha)
Comunque, veramente, spero che non mi uccidiate perché, come tutte le mie storie, anche questa avrà un lieto fine quindi non disperate.
Per favore, non mi uccidete e recensite in tanti che vi voglio tanto bene!!
Baci💛

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Capitolo 15
*** L'addio ***


                                                      Capitolo 15: L''addio

POV Elena
"Buongiorno" Dico appena mi alzo, vedendo che le tapparelle sono alzate. Nessuno risponde e raccolgo le forze che mi rimangono per aprire gli occhi e vedere dov'è Ross. Con mia grande sorpresa sono in camera da sola e non ho più le cuffie e il quaderno come ieri sera. Cos'è successo? Mi alzo, con l'intenzione di raggiungere il telefono che si trova sulla scrivania ma mi "imbatto" in un bigliettino.
"Cara Elena, 
probabilmente ti starai chiedendo perché ti sei svegliata in camera da sola. Posso solamente dirti che mi hanno chiamato per filmare un'altra stagione di Austin&Ally e avevano bisogno di me subito per poter concludere le riprese prima delle vacanze estive e sai bene che ci vogliono tanti mesi per girare. Un'altra ragione è che non avrei saputo dirti addio di persona, perché so che non ci rivedremo mai più. Per favore, ricordati sempre di me e resta la persona che se sei. Non cambiare mai.
Un bacio, Ross"
Leggendo quel bigliettino avrei preferito non accettare la proposta che mi era stata fatta la sera precedente. Non sarei più riuscita a vivere senza di lui al mio fianco. Insomma, se sono stata presa in un'Accademia di Danza è solo merito suo e io non posso nemmeno ringraziarlo per quello. Non gli ho nemmeno fatto un regalo di compleanno, a parte la mia proposta di lavoro, che non gli avrà fatto sicuramente piacere...
Decido di prepararmi per vedere se almeno il resto della famiglia Lynch è ancora qui, o se se ne sono andati tutti. Non faccio in tempo ad uscire dalla camera che mi imbatto in Riker.
"Buongiorno!" Dice lui, tutto sorridente come al solito.
"Ciao"
"Hey, che c'è?"
"N-non lo sai?"
"Cosa dovrei sapere? È tutto come al solito, no?"
"Si, tranne per il fatto che Ross è tornato a Los Angeles"
"Cosa!? Come è tornato a casa?"
"Mi ha lasciato un biglietto dove mi diceva che doveva tornare per girare Austin&Ally e pensavo che ve lo avesse detto anche a voi"
"Ah, si. Hai ragione, mi sono dimenticato che oggi doveva partire. Scusa"
"E di cosa dovresti scusarti? Comunque io adesso vado, ciao"
"Ciao?"

POV Riker
Ross che se ne va? Wow, ha preso veramente male la storia della proposta di lavoro di Elena. Austin&Ally ricomincia tra due mesi e se solo spesse che Elena è tristissima per la sua partenza, sono sicuro che tornerebbe. Cerco di levarmi tutti i dubbi chiamandolo, ma non risponde. Probabilmente sarà sull'aereo.

POV Ross
Ho deciso di tornare a casa. Lontano da Elena. Magari così la dimenticherò e potrò tornare ad essere il ragazzo a cui piacciano le ragazze e non il tenerone romantico.
Adesso sono sull'aereo, esattamente sopra New York e posso vedere l'hotel dove eravamo. Mi spezza il cuore il fatto di non averla potuta salutare bene, però io ho ottenuto quello che desideravo: baciarla. Lei non lo saprà mai, mai io lo terrò sempre nel cuore, sotto il ricordo "Bacio più bello della mia vita".
Questo complica un po' di cose. Come faccio a dimenticarla se è l'unica ragazza che è riuscita a conquistarmi senza nemmeno amarmi?
BASTA! Non posso piangermi addosso per tutta la vita, devo andare avanti. Lei ha deciso di andare a Milano e io ho deciso di andare a Los Angeles. Non ci rivedremo mai più e lei non si ricorderà di me. Tutto risolto.
Mi addormento sull'aereo e mi risveglio solo quando sento il pilota avvisarci di essere arrivati. Mi stiracchio leggermente e prendo le mie borse prima di scendere e ritornare a casa. Ah, il buon profumo di camera mia. Ne ho passate tante qui e sicuramente non ci escogiterò mai più un piano, visto l'esito che ha avuto...

POV Elena
"Ciao" Mi dice una Rydel con gli occhi rossi mentre mi abbraccia
"Delly! Ti prego, un giorno vienimi a trovare, o almeno ricordati sempre di me"
"Certo!! Ci sentiremo ogni giorno!"
"Si, sicuramente all'inizio. Ma poi sai come finisce. Non ci sentiremo più e mi chiamerai solo per farmi sapere che avrai piccoli Ell e piccole Delly..."
"Se così accadrà, sarai comunque la prima a saperlo" Mi risponde, lanciando un'occhiata a al suo ragazzo.
"Beh, almeno sarai zia!" Interviene lui
"Allora, ciao fratellino!!" Dico abbracciandolo "Mi mancherai"
"Anche tu e ricordati sempre di R...atliff..."
"Perché ti sei fermato?"
"Niente, non ti preoccupare."
"Ok comunque non mi scorderò nemmeno di Rocky e Riker"
"Elena!! Vieni qui!" Dice Rocky aprendo le braccia
"Sai, mi mancherà ballare con te" Confessa lui.
A quelle parole mi viene un nodo allo stomaco, pensando a tutte quelle che abbiamo passato io, lui e Ross. E a proposito di Ross, non posso credere che mi abbia lasciata così, solo con una lettera, senza nemmeno darmi un abbraccio di addio, come lo chiama lui. Ma io ci credo ancora, non sarà mai un addio perché io lo rincontrerò, sarà anche l'ultima cosa che farò!
"Anche a me" Cerco di dire, risvegliandomi dalla trance.
"Però anche io voglio un abbraccio!" Frigna Riker
"Subito capitano! Anche se non sono io quella che devi abbracciare" E butto l'occhio su Giada che ha aspettato questo momento da quando è nata.
"Non lo sai che le persone importanti si salutano per ultime?" Dice lui, ammiccandole leggermente.
"Ah, ok. Scusami. Comunque, adesso saluta me!!" Gli rispondo aprendo le braccia, esattamente come Rocky.
"Adesso però vai da lei"
Senza farselo rispettare due volte Riker si stacca da me è si avvicina a Giada, facendola allontanare insieme a lui dal gruppo.

POV Riker
Sono convintissimo di volermi dichiarare a Giada. Insomma, per quello che dice Elena anche lei prova qualcosa per me, o almeno spero.
"Beh, allora ciao, Giada. È stato un vero piacere conoscerti"
"Anche per me. Davvero, non hai idea di quanto fossi contenta prima di partire, continuavo a pensare a te e al fatto che magari saremmo potuti diventare amici"
"Da quando ti ho conosciuta ho pensato che saremmo anche potuti diventare qualcosa più, di solo amici. Sai cosa voglio dire...Mi hai rapito il cuore dal primo momento in cui ti ho vista, Giada, tu mi piaci veramente e non voglio perderti"
"Riker, senti anche tu mi piaci, ma per me sei solamente una celebrità, uno di quei ragazzi famosi per i quali hai una cotta e che non saranno mai tuoi, io non riuscirei mai a fare la vita che fai tu e sono certa che la tua sia solamente una cotta passeggera. Poi adesso  anche se ci mettessimo insieme, io vivrei in Italia, tu in America. Sarebbe troppo complicato"
"Tu quanti anni hai?"
"Quasi diciotto, perché?"
"Potresti trasferirti da me una volta compiuti i diciotto. Ti prego, non voglio rinunciare a te"
"Non so Riker, la mia vita è in Italia, poi adesso che Elena sta tornando non posso lasciarla da sola con quelli la" Giada si morde subito la lingua appena lo dice.
"Cosa vuoi dire?"
"Em, niente. Non ti preoccupare Rik ma...grazie comunque"

POV Giada
Il ragazzo dei miei sogni mi ha appena chiesto di diventare la sua ragazza e io vorrei tanto dire di si, ma solamente non posso. Lui vive in America, io in Italia e in più ho appena detto dei "problemi" di Elena.
"Niente, non ti preoccupare Rik ma...grazie comunque" Gli dico, prima di passargli accanto per tornare nel gruppo. Alla fine l'abbraccio non me lo ha dato.
Proprio mentre penso questo, un paio di braccia prendono le mie, costringendomi a voltarmi e ritrovarmi faccia a faccia con lui. Beh, più che altro labbra a labbra. Si, il ragazzo più bello del mondo mi sta baciando e io non posso fare niente per impedirglielo, è troppo dolce.
"Riker, perché devi rendere le cose più difficili?"
"Perché io non sono come mio fratello, che getta la spugna alla prima difficoltà. Io lotto per ottenere quello che voglio. E quello che voglio adesso è una promessa da parte tua, compiuti i diciotto anni, verrai a vivere da me?"
"..."

TO BE CONTINUED...😱😱😱

SPAZIO AUTRICE
Scusate se non ci sono stata ma come ho già detto stavi facendo gli esami. Scusate, non uccidetemi!
Per favore, so che non è il capitolo che tutti si aspettavano ma sorprendervi è la parte che mi diverte di più!! Comunque, secondo voi cosa dirà Giada? Riuscirà a mantenere il suo orgoglio e rispondere no o cederà e risponderà di si? Hehehe, provare a fare una sfida e vediamo chi vince!😜

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Capitolo 16
*** É la cosa giusta? ***


                                               Capitolo 16: É la scelta giusta?

POV Giada
"Allora? Verrai a vivere da me?" Chiede Riker speranzoso
"Beh. Em, si. Si, verrò!!" Gli rispondo sorridendo. Ho fatto la scelta giusta. Insomma, Elena è grande, può badare a se stessa e poi io devo fare quello che sento.
"Sul serio?!" Io annuisco e lui mi prende in braccio e mi fa girare, facendomi ridere come una stupida.
"Quindi ora...noi cosa siamo?" Gli chiedo confusa
"Beh, fidanzati. Dico, se tu vuoi"
"Ovvio! Però vedi, così non riuscirò a starti lontano per tre mesi..."
"Pensa invece che tra tre mesi, verrai a vivere da me! Vedila in questo modo!"
"Ok, così è meglio. Dai adesso torniamo dagli altri sennò si preoccupano" Dico io e lui si avvicina prendendomi la mano e conducendomi al gruppetto.
"Vedo che è successo qualcosa qui!" Afferma Rocky
"Wow, vedo che oggi sei intuitivo!" Scherza suo fratello.
"Allora, cosa ha fatto?" Continua Rocky, stavolta rivolta a me la domanda
"Mi ha chiesto di trasferirmi da lui!!" Sputo io, ricevendo come risposta la bocca spalancata da parte di tutti.
"Cioè. Tu? Verrai...a...vivere da noi?" Chiede Rydel ancora scossa
"Non esattamente, nell'appartamento di Riker"

PV Riker
Può essere che io abbia tralasciato un piccolissimo e insignificante dettaglio. Non ho un appartamento. Infatti Rydel sta pensando quanto io sia deficiente vista la sua faccia che cerca una spiegazione da parte mia.
"Già, Delly. Nel mio appartamento non da voi" Cerco di farle capire che comprerò casa prima che lei arrivi.
"Ah, ok. Si, non sono ancora abituata. Sai, Riker si è trasferito da poco e penso ancora che viva con noi, che tonta!" Cerca di essere convincente.
"Comunque, Elena. Per te non è un problema, vero?" Intervengo io, notando che Elena è stata zitta per tutto il tempo. Magari non è d'accordo.
"Stai scherzando vero?! Cioè tu vai a vivere da lui? In  America? Ovvio che sono d'accordo!! Ti conosco e so per certo che sei la persona giusta per Gia. L'unico problema è tua madre però..."
Già, non ci avevo pensato. Cosa diranno i suoi genitori? Beh, lei sarà maggiorenne e potrà fare quello che vuole ma non voglio causare dei problemi in famiglia.
"Già, mia mamma. Non ci avevo pensato. Rik, devi venire con me in Italia. Sicuramente non mi lasceranno venire, ma se magari ti conoscono capiranno che sei una brava persona."
"Farò di tutto per averti con me!" Affermo deciso
"Bene, quindi penso che sia un arrivederci in nostro" Dice Giada rivolta a Ell, Delly e Rocky.
"Penso proprio di si!" Risponde mia sorella. Sono contento di averle chiesto di trasferirsi da me. Ho preso la decisione giusta.
"Anche il nostro è un arrivederci. Ovviamente cercherò di tornare il prima possibile in America e la prima cosa che farò sarà chiamare Giada per organizzare un incontro con tutti voi!!" Dice Elena entusiasta
"Non vediamo l'ora!" Risponde Rocky
"Ok, allora mia da che è ora di andare" Continua lei.
"Ciao. Fate buon viaggio!!" Dice Delly, abbracciata al suo ragazzo per evitare di piangere troppo. Io li saluto e dico a Ell di prendersi cura di lei mentre non ci sono, sennò gli spezzerò le gambe.
Ci dirigiamo verso l'aeroporto e ci imbarchiamo sul volo. Vedo la città dall'alto e quasi mi dispiace partire, anche se è New York e non Los Angeles. A proposito di Los Angeles, chissà perché Ross è tornato a casa così velocemente, una volta arrivati lo chiamerò. Passo il viaggio a dormire beatamente sulla spalla di Gia, mentre le ragazze parlano e sono certo di averle sentite discutere su Ross.
"Elena, non puoi lasciarlo andare così. Tu te ne stai tornando in Italia, secondo te perché lui se ne è andato senza nemmeno salutarti? Ti ama e non può vederti andare via. Devi dirgli anche tu quello che provi per lui. Fatti avanti!"
Quindi anche a Ele piace Ross!! Perfetto, dopo quando lo chiamerò sarà la prima cosa che gli dirò. Però come faranno adesso se sono a distanza oltreoceano?
Mi sveglio quando atterriamo e riesco a vedere Milano dal finestrino. Wow, è veramente molto bella! Scendiamo e siamo costretti a prendere un taxi, visto che l'aeroporto non è esattamente in centro. Arriviamo in città e accompagnato Elena a casa. Ho conosciuto la sua famiglia e sono molto simpatici. Adesso mi tocca affrontare i genitori di Giada...
"Ciao mamma!!" Urla Giada, appena la porta principale si apre. Sua madre scoppia in un pianto di gioia appena la vede e poi si accorge di me.
"E questo giovanotto chi è?" Chiede squadrandomi dalla testa ai piedi.
"Beh, mamma. Em...lui è il mio fidanzato"
"Piacere di conoscerla signora Spina, sono Riker Lynch"
"Aspetta, io ti ho già visto. Tu sei il poster in camera di Giada" A quelle parole guardo Giada un pochino confuso e lei diventa tutta rossa.
"Entrate" Ci accoglie.
"Grazie" Rispondiamo in coro. La signora spina ci offre una tazza di cioccolata e poi inizia l'interrogatorio
"Allora, a cosa devo la tua visita Riker?"
"Em, volevo chiederle una cosa. Ma per favore, non risponda subito. Si prenda pure il suo tempo" Lei annuisce e io prendo il coraggio di parlare
"Volevo chiederle se Giada, una volta compiuti i diciotto anni, potrà trasferirsi da me...in America"
"Va bene"
Io è Giada ci lanciamo uno sguardo sorpreso e poi iniziamo a festeggiare
"Hey hey hey, tranquilli. Ho detto che per me va bene , ma dobbiamo sentire l'opinione di tuo padre Giada"
"Ti prego mamma, dimmi che metterai una buona parola però!"
"Certamente!"
Iniziamo a festeggiare come matti e poi andiamo a dormire, in attesa del verdetto finale.



SPAZIO AUTRICE
Hehehe, tutti che pensavano non avesse accettato e invece eccola qui. Giada andrà a vivere da Riker, ma ci riuscirà veramente o i suoi genitori glielo impediranno? Scusate non avevo idea di che titolo mettere, se ne trovate uno migliore consigliatemelo, grazie!

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Capitolo 17
*** Il verdetto finale ***


                                            Capitolo 17: Il Verdetto Finale

POV Riker
Ok, la signora Spina ha detto di si, adesso bisogna vedere cosa dice il SIGNOR Spina. Mi preoccupa un po' questa risposta, perché da li inizierà il mio futuro. Voglio veramente vivere con Giada, ma se non me lo permettessero? Ci sono troppe questioni in sospeso: il padre, i miei genitori e l'appartamento. Tutte cose che potrebbero compromettere la mia decisione. Ma non mi importa, come ho detto prima io non mi arrendo al primo ostacolo. Ho deciso di farlo e adesso continuo, fino a che potrò. Non riesco a dormire, sia perché non sono nel mio lettino(non avete idea di quanto sia comodo), sia per tutte le preoccupazioni che ho in testa. Poi c'è anche questa storia di Ross e Elena e io non ho idea di come affrontarla. Non so nemmeno se faccio la cosa giusta impicciandomi! In qualche modo riesco ad addormentarmi e mi sveglio solamente quando sento qualcuno discutere vivacemente. Crap, è arrivato il padre. Sarà meglio alzarsi, svegliarsi, lavarsi e vestirsi, così da essere almeno presentabile. Faccio tutto in una manciata di secondi e vado in cucina dove tutta la famiglia sta parlando della questione.
"Cosa ci fa qui-"
"Em, buongiorno signor Spina. Sono Riker Lynch, il-" Guardo Giada per avere il permesso di continuare "Il ragazzo di sua figlia"
"Ah ecco. La causa del mio malumore!" Dice alzandosi dalla sedia e venendomi in contro. Qui si mette male.
"Em, piacere..." Cerco di salutarlo "cordialmente"
"Sisi. Allora, spiegami un po' questa faccenda che non ho ben capito le tue intenzioni." Mi squadra da cima a fondo e io cerco un sostegno in Giada e sua mamma, ma non lo ottengo.
"Sono venuto qui per chiedere a lei e a sua moglie se Giada, una volta diventata maggiorenne, potrà venire a vivere da me...a Los Angeles"
"Non ti conosco nemmeno. Non penso che te la affiderò"
"Ma signor-"
"Niente ma. La questione è chiusa" Con questo mi passa e esce dalla cucina, ma io lo blocco, facendo uscire dalla mia bocca quello che penso e che non ho mai avuto il coraggio di dire a Giada, o quasi.
"No no, adesso lei mi ascolta. Se io sono qui, è solamente perché amo sua figlia e perché la voglio accanto a me per il resto della vita. Voglio fare le cose per bene e per questo sono venuto a chiederle il consenso, avrei anche potuto chiamarla e informarla della decisione che abbiamo preso, senza nemmeno chiederle la sua opinione. Io amo sua figlia e non le farei mai del male. Si ok, sono famoso ma proprio per questo mi attacco alle persone, perché so che diventando famosi non si riesce ad avere tante persone fedeli al proprio fianco e conosco Giada abbastanza per sapere che lei non mi tradirebbe mai e per questo ho preso questa decisione. Non ho mai amato nessuno come amo lei e quando mi ha detto che contraccambiava sono stato il ragazzo più felice del mondo. So che ci conosce da tanto tempo e magari qualche volta le ha mostrato una mia foto o un video, le cosa ha pensato? Guarda questo ragazzaccio che cose sconce fa o questo è il tipo di ragazzo con la testa sulle spalle che vorrei per mia figlia? Adesso se non l'ho convinta me ne andrò, senza rivede più sua figlia. Me ne ritornerò a casa, senza discutere, perché so che essere pesanti peggiorerebbe solo la situazione. Sono stato educato da dei genitori fantastici che vogliono il meglio per il proprio figlio, esattamente come lei."
Wow, per avere imparato l'italiano in aereo e durante la "vacanza" a New York me la cavo bene! Comunque, dopo quella che si è trasformata in una dichiarazione d'amore, lui rimane zitto, quasi basito. Non dice niente e alla fine è la signora Spina a parlare.
"Allora Carlo, cosa dici. Affidi tua figlia a questo ragazzo?"
"Non lo so" E con questo se ne va veramente dalla cucina. Io ci rimango leggermente male, invece le due ragazze nella stessa stanza con me si mettono a festeggiare.
"Perché festeggiate? Non ha detto si!"
"Invece si!"
"Ok, allora vuol dire che devo imparare meglio l'italiano" Affermo 
"No no Rik. Non ha detto si esplicitamente, ma quando lui dice che non sa significa che ci penserà e che dirà di si!"
"Quindi, v-verrai a vivere con me!?" Chiedo entusiasta.
"Probabilmente si Riker!" Afferma sua mamma.
"Non ci credo!" Grido, prima di prendere Giada in braccio e farla girare, esattamente come ho fatto quando mi ha detto di si. 
"Ti ho mai detto che ti amo?"
"Emm, no. Mi sembra si non ricordare" Fa finta lei.
"Beh, allora te lo dico adesso. Ti amo ti amo ti amo e ti amo!"
Dopo queste parole si sentono dei passi entrare e io mi giro per ritrovarmi ancora faccia a faccia con quell'uomo.
"Beh, dopo questa 'dimostrazione' penso che tu sia veramente il tipo di ragazzo che voglio accanto a mia figlia"
"Questo è un si?" Chiedo, lui si limita ad annuire. Inizio a saltare e abbracciare Giada come un pazzo tanto sono felice. Adesso l'unico problema è l'appartamento, mi sa che chiamerò Delly e me ne farò cercare uno carino e abbastanza grande per due (per ora, it you know what I mean😜)
"Se volete scusarmi io devo fare un paio di telefonate"
"Vai, non ti preoccupare"
"Grazie"
Con questo esco fuori di casa e inizio a chiamare Rydel.
"Hey, guarda chi si fa sentire. Allora, come va?"
"Non hai idea Delly! Mi lasciano trasferire con Giada!"
"Ahhh, non ci credo! Sono contentissima per te! Ma come farai con l'appartamento e mamma e papà?"
"È per questo che ti chiamo. Tu riesci a trovarmi un appartamentino per due persone?"
"Vedo quello che posso fare ma non ti prometto niente."
"Grazie, sei la migliore. Adesso ti stamperei un bacio di quelli che piacciono a te!"
"Cosa scusami?" Sento questa domanda ma non è la voce di Delly, infatti mi giro e mi ritrovo Giada davanti con le mani sui fianchi e un'espressione non troppo felice.
"No Gia, è Delly! Non è una ragazza. Tieni, se vuoi le puoi parlare!"
Le passo il telefono e lei lo prende subito per controllare, ovviamente non la biasimo. Sentire certe cose dette dalla persona che ami non a te non deve essere tanto piacevole.
"Pronto?"
"Ciao Gia, sono Delly. Tranquilla non è che mi vedo con mia fratello in quel senso. È solo che mi ha chiesto di fare una cosa e mi ha diciamo, em...ringraziata"
"Ok, ciao Delly. Salutami tutti"
"Ciao, salutami Rik"
"Ti saluta anche lui. A prestissimo allora!"
"Scusami Riker, non sapevo ch-"
"Tranquilla, non è colpa tua. In effetti poteva essere frainteso! È normale che tu sia gelosa"
"Io?! Gelosa?! Ma va!"
"Oh ma dai, non negarlo. Insomma, guardami!"
"Si ok, va bene. Sono gelosa, ma solo perché ho il miglior ragazzo della terra!"
"E io la ragazza migliore della galassia" Le rispondo, prima di avvicinarla a me e stamparle un bacione.
"Ecco, come quelli che piacciono a te!"
"Ah ah ah, divertente!!"
"Adesso scusa, ma devo chiamare Ross e..."
"Si si, tranquillo. Me ne vado" Mi risponde, alzando le mani al cielo
"Vedi di non ascoltare però!"
"E perché no?!"
"Perché ci perderesti solamente tu!"
"Ok, tranquillo. Vado a impacchettare le cose che non mi servono adesso, sennò poi chi mi sente tra tre mesi!"
"Brava brava!" Compongo velocemente il numero di Ross e dopo pochi squilli mi risponde.
"Finalmente, Ross perché sei scappato così?"
"E perché tu non sei a casa?"
"Io te l'ho fatta prima io la domanda. Comunque perché dovevo convincere i genitori di Giada a farla trasferire da me."
"Ah ok."
"Tutto qui? Io ti ho fatto una domanda signorino"
"Me ne sono andato perché non sopportavo l'idea di vedere la ragazza che amo andarsene lontana da me, proprio quando c'è l'avevo più vicina che mai"
"Ross, ma lei ti ama"
"No, non è vero. Ho provato a dirglielo in tutti i modi, ma lei non mi ha mai capito. Insomma se ami qualcuno che fa qualcosa per te, te ne accorgi!"
"Ross ma io l'ho sentita! Ne stava parlando con Giada in aereo, mentre fingevo di dormire le ho sentite"
"Si, proprio come Delly e Ell al parco. Comunque cosa diceva, sentiamo!"
"Che era dispiaciuta che non l'avessi salutata. Ci è rimasta veramente male e non può credere che ti abbia lasciato andare così!"
"Beh, ormai è troppo tardi. Lei è in Italia e io in America. Ormai non si può fare più niente."
"Invece le possibilità ci sono. Tra tre mesi, quando verrà Giada, lei la accompagnerà e tu avrai la possibilità di dimostrarle quanto la ami!"
"Prima assicurati che venga e poi ne riparleremo. Ciao Riker"
"Ma-e è andato!" 
Ok, almeno sono sicuro che anche a lui lei piace. Insomma, lo sapevo già ma non si sa mai. Adesso devo ritornare a Los Angeles e preparare l'appartamento che spero Delly riuscirà a comprare.


SPAZIO AUTRICE
Evvai! Giada si trasferisce da Riker! 
E Ross invece...riuscirà a dire tutto a Elena o almeno a uno della sua famiglia?
Per favore, chiunque legga questo capitolo e abbia un account, potrebbe recensire? Mi piacerebbe sapere la vostra opinione e se avete dei consigli. Grazie a tutti💚💙

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Capitolo 18
*** Si Ritorna A Casa! ***


                                     Capitolo 18: Si Ritorna A Casa!

POV Riker
"Ciao, ci vediamo tra tre mesi Gia!" Dico abbracciandola al gate dell'aeroporto.
"Mi mancherai!" Mi risponde lei, con un sorriso triste
"Hey, il giorno del tuo compleanno io sarò qui e poi partiremo per andare a vivere insieme!" 
"Non ci credo ancora..." Confessa Giada
"Perché?" Chiedo io, leggermente confuso
"Sai, fino a prima di Natale eri un poster, una metà irraggiungibile, la mia cotta segretissima e impossibile da realizzare. Invece adesso verrò a vivere con te. Voglio dire, sono io quella che ti rende felice!" Mi risponde quasi con le lacrime agli occhi
"Sai qual è la parola che ti rappresenta meglio?" Lei scuote la testa
"Cute" Le rispondo e lei scoppia in una piccola risata
"Così ti voglio! Mi mancherai tantissimo, ma giuro che ti chiamerò ogni singolo giorno. Non riuscirai a liberarti di me facilmente!"
"E chi ha detto che mi voglio liberare di te?" Mi chiede, stringendomi ancora più forte
"I passeggeri diretti a Los Angeles sono pregati di imbarcarsi ora"
"No..." Frigna Giada
"Hey, ti prometto che non sentirai la mia mancanza. Pensa che tra tre mesi saremo legati a vita!" Lei annuisce e io le do un bacio prima di dirigermi all'imbarco.
Prima di entrare nel tunnel mi volto verso di lei e la saluto con un gesto della mano e lei ricambia. Adesso la missione è di far sembrare che io abbia già un appartamento

A Los Angeles...
POV Rydel
"Grazie mille. Penso che questo vada bene. Poi le farò sapere e le manderò mio fratello all'agenzia per pagare" Dico all'agente immobiliare che mi ha appena mostrato un appartamento perfetto.
"Lo aspetto allora. Grazie a lei e arrivederci"
"Arrivederci!" 
Mi incammino per tornare a casa e mentre sono nel vialetto vedo una macchina familiare. Senza nemmeno pensarci due volte mi butto sulla persona girata di spalle intenta a scaricare i bagagli.
"Riker!!" Urlo nel frattempo
"Hey Delly!" Mi risponde, saldando la preso sulle mie cosce
"Mi sei mancato tantissimo!"
"Ma se sono stato via solo due giorni!?"
"Si, ma sei il mio unico fratello maggiore..." Dico un pochino triste scendendo dalla sua schiena
"Aww, fatti abbracciare!" Io mi getto tra le sue braccia
"Allora? Hai fatto quello che ti ho chiesto?"
"Sono appena tornata dall'appartamento. È molto bello. Che ne dici di andare insieme questo pomeriggio così lo vedi anche tu e mi dici se ti piace?" Propongo
"Farei di tutto per Giada!"
"Sono veramente contenta che tu abbia trovato l'anima gemella!" Gli dico sorridendo.
"Già, anche io. Era da tanto che non mi sentivo così, così..non so nemmeno spiegarlo!"
"Completo?"
"Esatto!"
"Già..." Dico abbassando lo sguardo
"Hey sis, che c'è?" Mi chiede stingendomi in un altro abbraccio
"Niente, solo che è esattamente quello che ho provato quando mi sono fidanzata con Ell. È veramente un ragazzo d'oro"
"E tu sei un diamante che brilla nel mio cuore" Risponde una voce troppo familiare alle mie spalle, facendomi staccare da mio fratello per precipitarmici tra le braccia del mio ragazzo
"Ell, ti amo..."
"Anche io Delly" E coroniamo questo momento con un bel bacio
"Mm, ragazzi. Io dovrei entrare" Ci interrompe Riker
"Ma perché ci devi sempre interrompere?!" Chiedo un pochino scocciata
"Perché sei la mia sorellina e devo prendermi cura di te"
"Per questo ci sono io però!" Frigna Ratliff e a questo punto, non sapendo cosa dire, mio fratello entra in casa dove viene accolto da tutti quanti tranne che da Ross.
"Delly, ma alla fine Ross dove è andato?" Mi chiede Ell
"Non ne ho idea. Stamattina quando mi sono svegliata non era a casa. Sul set non può essere perché cominciano a girare tra due mesi e da Calum non è, mi ha chiamata prima." Gli rispondo
"E...non vorrei dire ma...Laura?" Chiede quasi spaventato della risposta
"Non lo so, ma sono preoccupata. E se gli è successo qualcosa?"
"Tranquilla amore. Non succederà niente, andrà tutto bene. Forse ho un'idea su dove potrebbe essere. Ci vediamo dopo" Mi urla, lasciandomi li, nel via letto di casa mia da sola...

POV Ratliff
Sto correndo verso la sala da ballo che abbiamo usato per provare le scene del film. Come pensavo Ross è li a provare, ma capisco che è arrabbiato da come si muove. Non ha mai ballato così, decido di entrare e lui si spaventa. Si volta verso di me è posso dire che ha pianto visto che ha tutti gli occhi rossi e lucidi.
"Hey, tutto a posto?" Gli chiedo avvicinandomi piano
"E come fa ad esserlo? Lei è in Italia mentre io sono qui. L'ho persa per sempre e non ho nemmeno provato a scriverle Ti Amo" Dicendo queste parole scoppia in un pianto isterico.
"Ross, ti prego, non piangere" Dico stringendolo in un abbraccio
"Sono uno stupido. Non posso credere di esserci cascato"
"In cosa?"
"Nell'amore. Alla fine ti fa sempre soffrire senza nemmeno avere vissuto qualcosa prima" Confessa
"Non è vero. Guarda me e tue sorella. Siamo felici e questo perché? Perché ci siamo confessati il nostro amore. Finché non vi direte quello che provate, non succederà niente"
"In ogni caso non ci sarà mai niente tra di noi, perché lei non mi ama"
"E questo come lo sai?"
"Io-io..."
"Non lo sai. Devi dirglielo al più presto."
"Ma come faccio? Ormai è troppo tardi!"
"Non lo so Ross, ma qualcosa escogiteremo"
"Grazie Ell. Sei veramente il migliore amico che si possa desiderare"
"Lo so!" Dico e riesco a strappargli un piccolo sorriso
"Dai adesso andiamo a casa" Mi alzo e aiuto lui e poi ci dirigiamo verso casa loro.


SPAZIO AUTRICE
Hehehe, che cosa farà Ross per confessare a Elena che la ama? Ma soprattutto, glielo dirà? Vi tengo sulle spine
E comunque scusate se ci ho messo tanto, ma...è colpa delle vacanze hahaha

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Capitolo 19
*** Casa? Casa. ***


                                                 Capitolo 19: Casa? Casa.

Tre mesi dopo...
POV Riker
L'appartamento che Delly mi ha trovato è veramente fantastico! Sono riuscito ad arredarlo molto bene e penso che piacerà anche a Giada. Oggi è il suo compleanno, il suo diciottesimo compleanno. Il giorno che aspetto da tre mesi. Finalmente andremo a vivere insieme. Adesso sto andando a casa sua con un taxi e nessun regalo. D'altronde le regalo un appartamento! Ok, sono quasi arrivato. Se potesse suo padre mi ucciderebbe, ma Gia non glielo permetterebbe mai.
*Ding Dong*
"Hey!" Dico, come se fosse una cosa normale
"Riker!!" Urla Giada abbracciandomi di slancio
"Auguri principessa!"
"Grazie! Come stai?"
"Io bene e tu? Pronta per trasferirti in America?!" Chiedo eccitato
"Certo! È sempre stato il mio sogno e adesso che mi trasferisco, per di più con te, altro che sogno, non sembra proprio reale!"
"Ok, hai preparato tutto?" Chiedo e lei annuisce
"Perfetto, allora possiamo andare a prendere Elena e-"
"Perché Elena?" 
"Ah, lei non viene a salutare e a vedere l'appartamento?" Chiedo nervosamente
"No, è impegnata con uno stage."
"Ah..." Rispondo, abbassando lo sguardo
"Perché reagisci così? Non-non ti sarai innamorata di lei, vero?" Mi chiede con un pizzico di tristezza nella voce
"No no!" Rispondo prontamente
"E allora per che cos'è?"
"È per..emm, non so se posso dirtelo"
"Hey, lo sai che puoi dirmi tutto! Non ti devi preoccupare se è qualcosa che non puoi dire, io non parlerei nemmeno sotto tortura"
"Ok, è per Ross. Lui vuole vedere Elena ad ogni costo"
"E perché? Se posso chiederlo?"
"Perché la ama. E non può credere di averla lasciata andare così, come se niente fosse. Se ne pente ogni giorno. Tra mesi fa, quando sono tornato a casa, mi ha detto di avere pianto ogni singolo giorno per non averle detto la verità!"
"A-anche a Elena piace Ross e lei non può credere di non avergli detto niente. Ma soprattuto rimpiange il fatto di avere accettato il contratto e di non aver nemmeno avuto la possibilità di festeggiarlo..."
"Dobbiamo  farli mettere insieme ad ogni costo!"
"Ma come facciamo? Elena è in Russia, sono ancora più distanti e Ross ha Austin&Ally!"
"Non lo so, ma in qualche modo faremo. Adesso andiamo sennò non faremo in tempo a prendere il volo"
"Ok, fammi salutare tutti e poi arrivo"
Come previsto Giada va dentro a salutare i genitori mentre io carico in macchina le valigie e i pacchetti. Alla fine arriva anche la mia ragazza, seguita a ruota dai signori Spina.
"Prenditene cura o te ne pentirai!" Mi avverte suo padre stringendomi la mano
"Stia tranquillo signore, è in buone mani"
"Ciao Riker, ci vediamo presto" Mi saluta la mamma
"Speriamo. Adesso, togliamo il disturbo. Abbiamo un lungo viaggio da compiere!"
"Ciao mamma, ciao papà. Salutate tutti!"
"Ok, ciao tesoro!" Rispondono loro
Io e Gia ci dirigiamo all'aeroporto e dopo tutti i controlli e le pause finalmente saliamo sull'aereo che ci avrebbe portato alla nostra vita insieme.
Dopo il quarto volo che mi faccio di quattordici ore, finalmente arriviamo a Los Angeles e andiamo subito al nuovo appartamento, dove potremo rilassarci.
 "Non sono mai stata a LA, è bella?"
"Stupenda, non dal punto di vista culturale ma è bella per le spiagge e il divertimento. Comunque non ti preoccupare, adesso che diventa la tua città di residenza ti ci abituerai!" Le rispondo, prendendole la mano e dirigendoci verso il vialetto di casa.
"Questa è casa tua?" Chiede sbalordita
"No, nostra"
"Aww, ti prego, posso baciarti?" Mi chiede con gli occhi da cucciola
"Non devi nemmeno chiedere" E con questo la avvicino a me e la bacio, mentre lei si alza in punta di piedi per raggiungermi.
"Pronta ad entrare?" Le chiedo e lei annuisce.
Appena varchiamo la soglia della porta tutti i ragazzi e anche i miei genitori saltano fuori urlando "Surprise!!" e con questo Gia si mette quasi a piangere.
"Grazie ragazzi!" Dice, mentre li abbraccia ad uno ad uno e si sofferma soprattutto su Delly. Noto che Ross non è qui, ma né io né lei ci prestiamo molta attenzione.
"Te l'avevo detto che ci saremmo riviste presto!" Dice Delly, ancora tenendola stretta a sé.
"Già, mi sei mancata moltissimo!!" E con questo si abbracciano ancora più strette
"Ok, ora posso avere indietro la mia fidanzata?"
"Scusa fratellone" Dice Delly sarcastica alzando le mani in segno di arresa
"Grazie sorellina" E con questo lei mi fa una linguaccia
Io e Giada passiamo la serata divertendoci e parlando un po' con tutti, fino a che si fa tardi e rimaniamo solo io e lei.
"Allora, vuoi fare un giro della casa?" Le chiedo e lei annuisce. Le prendo la mano e le mostro tutte le stanze. Abbiamo tre camere da letto, la cucina, il salotto e due bagni più una specie di taverna al piano di sotto.
"È bellissima Riker, grazie mille!" Dice, prima di gettarmi le braccia al collo. Io la stringo forte a me
"Spero che anche i mobili ti piacciano. Sai, non avevo in programma di trasferirmi e così ho messo dei mobili provvisori. Se non ti piacciono, dimmelo"
"No no, li adoro. Grazie veramente tantissimo"
"Di niente. Vuoi andare a dormire o stai ancora un po' in piedi?"
"Sono veramente stanca e poi questo fuso orario mi sta uccidendo!"
"Ok, allora andiamo a dormire"
Una volta salite le scale mi ricordo di una cosa e sono costretto a farle una domanda un pochino imbarazzante.
"Mm, Giada?"
"Si?"
"E...t-ti va di, em..insomma, dormire in-insieme o preferisci la camera singola?" Le chiedo imbarazzatissimo
"Penso di poter dormire con te..." Risponde anche lei imbarazzata, guardando il pavimento con le guance chiaramente rosse. Io le sorrido
"Sai che sei ancora più bella quando arrossisci?"
"Oh, ma stai zitto!" Mi dice, dandomi un pugno scherzoso sulla spalla e poi entrando in camera.
Dopo esserci preparati e lavati i denti, ci mettiamo sotto le coperte.
"La prima volta che dormiamo insieme, nella nostra casa" Dice lei. Capisco che sta sorridendo dal suo tono, anche se non vedo la sua faccia.
"Già, siamo una grande coppia. Ti amo, lo sai vero?"
Appena sente questo parole si gira per guardarmi e mi da un bacio sulle labbra, senza nemmeno pensarci due volte.
"Io ti amo di più!"
"Non è possibile, amore mio"
"Invece si"
"No"
"Si"
"No"
"Si"
"Si" dico, sperando che riesca a cascarci e infatti lei dice no e scoppiamo a ridere insieme.
"Notte" Le dico, abbracciandola
"Resta così, sei caldo!"
Io scoppio a ridere e lei mi segue a ruota. Ci addormentiamo così, uno tra le braccia dell'altra.


SPAZIO AUTRICE
Teneri loro!😍😍
Awwww, cosa succederà quando Ross scoprirà che Elena non è venuta?

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Capitolo 20
*** One Last Dance ***


                                          
                                       Capitolo 20: One Last Dance

POV Elena
"Tra cinque minuti inizia lo spettacolo" Urla il direttore di scena. Adesso che sono in Russia per uno stage faccio spettacoli quasi ogni giorno. Sono sempre nervosa prima di andare in scena, ma immagino che Ross sia qui con me, immagino lui che mi dice che andrà tutto bene, lo immagino stringermi forte la mano e portarmi verso il palco, anche se so che tutto questo non è vero. Mi manca veramente tanto quel ragazzo. Non riesco a credere di non avergli detto tutto quello che mi porto dentro. Se gli avessi detto tutto quello che provo, magari adesso staremo insieme. Ah no, giusto, lui ha già trovato l'anima gemella. Già, è fidanzato da un paio di settimane con la ragazza che interpretava la sua fidanzata nel video di Heart Made Up On You. Ogni giorno che vado al supermercato sotto all'Accademia vedo tutti i giornali per ragazze pieni di foto loro in copertina e ogni singola volta mi verrebbe voglia di strappare tutto per soffrire di meno. Ma dopotutto mi merito questa sofferenza, insomma l'ho "lasciato" il giorno del suo compleanno accettando un contratto che non esisterebbe nemmeno senza di lui.
"Ragazzi, preparatevi. Si va in scena" 
Ecco che arriva l'immagine di Ross, ma stavolta non è come tutte le altre. Infatti lui tiene la mano della sua ragazza e non la mia. Mi immagino Giada, che adesso probabilmente sarà a vivere la sua vita con Riker. Se lo merita veramente, è una ragazza d'oro. Tutto questo lo devo in parte anche a lei che mi ha sempre sostenuta e devo essere sincera, mi manca il suo sguardo tra il pubblico. Mi manca il suo esattamente come mi mancano tutti quelli della famiglia Lynch e di Ell. Chissà quando sarà la prossima volta che riuscirò a vederli. Voglio andare in America, ma non voglio affrontare Ross. Non voglio sentirmi dire che lui ha voltato pagina e che quindi io ho perso la mia unica possibilità, come mi è già successo in passato...
Iniziamo ad entrare tutti quanti sul palco e al tre del direttore di scena si alza il sipario e la musica inizia a suonare. La mente ritorna a un pochino più di tre mesi fa. Quando io e Ross eravamo ancora felici, e la figura del mio partner si trasforma in quella del ragazzo dagli occhi nocciola. Inizio a ballare con lui, forse come non ho mai fatto prima d'ora. Per un momento tutto quello che è successo svanisce: il contratto, l'Italia, la Russia, la sua ragazza, la distanza...tutto scompare e rimaniamo solo io e la mia illusione di poter ballare un'ultima volta con Ross....


SPAZIO AUTRICE
Scusate se è corto, veramente ma dovevo fare un punto di vista di Elena. Comunque non ho idea di come di chiami la "ragazza" di Ross, quindi le metterò un nome a caso. Se qualcuno lo sa ed è così gentile da dirmelo, modificherò il nome. Grazie in anticipo!
E scusatemi ancora per il ritardo. Oooops...stupida scuola...

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Capitolo 21
*** Il Peggio Può Diventare Peggiore ***


                          Capitolo 21: Il Peggio Può Diventare Peggiore


POV Ross
"Adesso è ancora peggio di prima" Confesso allo psicologo che mi sta visitando da un paio di giorni.
"Come mai?"
"Tutto è cambiato, in peggio però! Prima la cotta, poi la distanza e adesso l'etichetta discografica mi obbliga a fidanzare Shawn!" *il nome è della mia ginnasta americana preferita*
"Ross non puoi più andare avanti accettando tutte queste condizioni. Devi cercare qualcosa in cui tu riesca a sfogarti, per liberare tutte le pressioni che stai subendo in questo periodo"
"La musica è la mia distrazione, solo che adesso con Teen Beach Movie e Austin&Ally, non ho molto tempo a disposizione"
"Cerca di trovare qualcos'altro, oppure chiama e affronta questa Elena."
"No, non ci riuscirei mai. Non la vedo da quasi quattro mesi e se non ci sono riuscito prima, adesso è ancora peggio"
"Non so come aiutarti in questo. Devi farlo per forza sennò tutto andrà per il verso sbagliato. Almeno confidati con qualcuno di cui ti puoi fidare. So che sei molto legato alla tua famiglia, prova a fare sapere loro come ti senti. Sono sicuro che riusciranno ad aiutarti più di quando non possa io"
"Grazie dottore. Ci proverò! Alla prossima seduta"
"Non credo che c'è ne sarà bisogno"
Esco dalla sala, un po' sconcertato dall'affermazione del dottore e mi dirigo verso l'uscita dove c'è Ell ad aspettarmi.
"Allora come è andata?"
"Niente di nuovo. Dice che devo ribellarmi per il fidanzamento e confessare tutto a Elena"
"Wow, allora posso fare lo psicologo! È la stessa cosa che ti ho detto io, ricordi?"
"Forse hai ragione e forse sei tu la persona che mi può aiutare di più. Ti prego devi riuscire a convincermi a chiamare Elena oppure morirò, me lo sento"
"Ok, ma adesso andiamo in hotel che tra un po' devi filmare."
"Grazie agente personale." 
"Stai zitto che se non ci fossi io ti avrebbero già licenziato"
"Scusa, ma mi hai visto bene? Insomma, come fanno a licenziare uno come me? Non troverebbero nessuno alla mia altezza e soprattuto simile a me, con questi magnifici capelli che ho!"
"Riker" risponde lui secco, guardandomi 
"Già, lui potrebbe andare, ma è tutto preso da Giada. Insomma è colpa sua se adesso sono costretto a stare con Shawn perché lui è fidanzato e non poteva baciare una ragazza."
"Forse hai ragione, ma non è colpa sua. Insomma se lui è felice cosa ci puoi fare?"
"Hai ragione, non posso biasimarlo. Dai adesso andiamo sennò mi licenziano veramente!"
Con questo ci dirigiamo in hotel dove abbiamo la possibilità di parlare ancora un po'. Ormai Ell mi ha quasi convinto, devo riuscire a parlare assolutamente con Elena.
"Ross, stiamo iniziando a girare scendi" La voce di Maia interrompe le mie strategie di conquista di Elena.
"Si arrivo" Prendo il telefono e la chiave della camera, prima di uscire e dirigermi sul set con la mia co-star.
"Ok, ragazzi oggi si gira la scena dove i bikers diventano perfetti ballerini di hip-hop. Ross, vai a cambiarti per la scena"
"Vado subito"Mi dirigo velocemente verso il camerino e incontro lo sguardo preoccupato di mia madre. So che sta soffrendo tanto per me, lei mi vuole vedere felice e solare come sono sempre stato, mentre adesso non riesco più a ritrovare il me di una volta. Sono sicuro che Ell mi aiuterà e io potrò finalmente tornare alla mia vecchia vita.
"Pausa di cinque minuti" Urla ancora una volta il direttore, prima di alzarsi dalla sedia e dirigersi verso il bar.
"Hey Ross, tutto bene? Sai, ti ho visto un pochino distratto durante le prove" Mi raggiunge Maia.
"A dire il vero, c'è talmente tanto nella mia testa in questo momento che non riesco a  capire cosa mi sta succedendo"
"Scommetto che è colpa di Shawn"
"Non colpa sua, ma in parte c'entra" Anche se lei è uno dei miei più grandi problemi, non voglio gettarle addosso tutta la colpa, anche perché poi la Hollywood Records mi ucciderebbe.
"Perché ti sei fidanzato con lei. Insomma la conosci da così poco. Invece noi due siamo amici da quanto? Un anno e mezzo se non di più!"
"Senti Maia, non è un-" Vengo zittito da un paio di labbra sulle mie e ci metto un po' a realizzare che quelle labbra sono di Maia. Mi stacco subito e corro via, cercando intanto qualche telecamera che possa aver ripreso la scena o qualche testimone, ma non vedo nulla. Niente di niente.

SPAZIO AUTRICE
Tanti problemi in vista...solo per voi ovviamente e questo regalo è fatto col cuore, sappiatelo. Non sto scherzando, porterà veramente a...o giusti, vero che non ve lo posso dire...me, porterà ad una serie di eventi che scoprirete leggendo! Hehehe

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Capitolo 22
*** Che I Giochi Abbiano Inizio ***


                             Capitolo 22: Che I Giochi Abbiano Inizio...

POV Ratliff
"Dov'è andato Ross?" Chiedo a Garrett
"Non lo so, è dall'inizio della pausa che non lo vedo. Magari è in camerino o in bagno. Se lo vedi digli di sbrigarsi che stiamo iniziando a registrare"
"Ok, grazie. Vado subito a cercarlo"
Mi dirigo verso il camerino di Ross quando sento come dei battiti sul muro. Entro velocemente e vedo Ross seduto a terra che sbatte la testa contro la parete.
"Hey, hey Ross. Calmati. Fermati, cosa è successo?" Gli chiedo preoccupato.
"Adesso è ancora tutto peggio di prima. Ell, io non c'è la faccio più. Non posso andare avanti così"
"Non ho capito niente. Spiegati meglio e tranquillizzati"
"Era iniziata la pausa e stavo andando in camerino quando mi raggiunge Maia che inizia a parlare male di Shawn e due secondi dopo...BAM... Le sue labbra sono sulle mie"
"Non vedo perché devi fare tutta sta catastrofe. Insomma Maia ti ha baciato e quindi?"
"E quindi? Già a me non piace Shawn e sono costretto a stare con lei, poi se salta fuori che l'ho pure tradita con Maia sono rovinato!"
"Hai visto qualcuno che vi stava osservando o dei paparazzi sul set?"
"No, avevo troppe lacrime negli occhi per vedere qualcosa nitidamente"
"Ok, allora non è ancora detta la fine della storia. Stai tranquillo. Adesso devi andare. Mi ha detto Garrett che state per ricominciare."
"Adesso come farò a continuare le riprese con Maia? Insomma, adesso che so che le piaccio"
"Vai tranquillo. Magari parlale prima o dopo la scena e falle capire che è tutto a posto. Almeno così qualcosa si risolverà, come tutto alla fine"
"Grazie Ell, sei davvero il migliore"
"Adesso andiamo" Gli dico, porgendogli una mano per tirarlo su. Ci dirigiamo al set e vedo già subito che Maia ha uno sguardo colpevole in volto. Non appena Ross si avvicina a lei si scambiano degli sguardi e capisco che tutto è già tornato come prima. Ross non aveva proprio bisogno di questo problema. Ne ha già una lista infinita. Ma per fortuna almeno uno si è risolto.

Il giorno dopo...
POV Riker
"Buon giorno" Dico entrando nel salotto della nostra camera d'albergo.
"Vieni fuori senza fare una domanda" Risponde Ell sottovoce. Io lo seguo fuori dalla camera e vedo che ha qualcosa in mano.
"Ell, perché tutto questo mistero? Cos'hai in mano"
"È successo un casino. Riker ho bisogno di te, è per il bene di tuo fratello"
"Ok, adesso inizi a spaventarmi" Va bene che mi sono appena svegliato, ma non sono così rincoglionito da non capire che qualcosa è andato storto.
Infatti non appena Ell mi dà in mano il giornale che stava tenendo capisco tutto.
È uno di quei giornali per ragazzi dove ci siamo sempre noi e altre band ma stavolta è diverso. L'intera copertina e l'intero giornale è dedicato a Ross. Il titolo è: 
"LO SCANDALO DI ROSS LYNCH. DOPO AVERE COMUNICATO AL MONDO IL SUO IMPEGNO CON SHAWN, È STATO RIPRESO MENTRE BACIA LA SUA CO-STAR MAIA MITCHEL. CHE COSA STA SUCCEDENDO AL TENERO ROSS?"
"Dimmi che è uno scherzo" Dico guardando in faccia Ell in attesa di una risposta, che però viene rimpiazzata da uno sguardo rivolto verso il basso.
"Riker, Ross non lo può scoprire. Sta già male di suo se poi sapesse che è diventato  il personaggio più popolare per questo 'tradimento' ci rimarrebbe troppo male"
"Ma come facciamo? Insomma ormai è su tutti i giornali"
"È quello che mi stavo chiedendo anche io. Dobbiamo cercare di distrarlo e di non farlo parlare con i paparazzi che oggi inonderanno il set"
"Ma come hanno fatto a scoprirlo? Insomma, non c'era nessuno"
"Quando hanno girato la scena dei bikers, la telecamera era rimasta ancora accesa e quel pezzo doveva essere mandato alle aziende come trailer, solo che è stato pubblicato anche il bacio"
"Oh. Ell non possiamo permettere che accada tutto questo. Ross è ancora troppo fragile"
"Lo so. Poi pensa a come ci rimarrebbe Elena. Dobbiamo spiegare il malinteso" 
"Hai ragione ma per farlo, bisogna dirlo a Ross o convincere Maia a confessare. "
"Penso che sia molto più sicuro cercare di parlare con Maia che aggiungere problemi a Ross"
"Forse hai ragione, voglio il meglio per mio fratello e non posso permettere che qualcuno gli rovini la felicità che è sempre stato un elemento caratteristico della sua persona"
"Hai ragione, adesso ci conviene tornare di là altrimenti chi si sveglia potrebbe insospettirsi. Poi dopo quando  Ross è alle prove escogiteremo un modo per far venire a galla la verità"
"Hai ragione. Adesso torniamo dentro" E con questo, rientriamo nella stanza dove avrei dovuto mentire al mio fratellino.

SPAZIO AUTRICE
Eila Gente! Rieccomi con un altro capitolo...allora, chi di voi a pensato ad Hunger Games leggendo il titolo?

scommetto che vi state preoccupando per cosa succederà...hehehe

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Capitolo 23
*** Thank You Ratliff ***


                             Capitolo 23: Thank You Ratliff

POV Maia
"Ok ragazzi per oggi abbiamo finito, potete andare in hotel e riposarvi che domani sarà una lunga giornata" Ci comunica il direttore.
Io prendo la mia bottiglietta d'acqua e vado verso il mio camerino, non sapendo se devo rivolgere o no la parola a Ross.
"Hey Maia, aspetta. Dobbiamo parlare!" Mi urla Ross, che correndo si avvicina sempre di più a me.
"Ah, Ross. Em, ciao"
"Hey Maia, guardami. Non devi vergognarti di provare dei sentimenti per me. È normale, soprattutto alla nostra età. Per favore, dimmi che capisci quello che voglio dire"
"Si Ross, tu sei fidanzato e io non avrei dovuto baciarti. Ma non è questo quello che mi preoccupa"
"E allora cos'è?"
"Ross!" Ci interrompe ad un tratto Riker. Grazie a Dio.
"Dimmi Rik. Cosa c'è?"
"Em, Ell ha bisogno di parlare con te"
"Ma-"
"Urgentemente. Potresti andare a cambiarti per favore?"
"Ok, arrivo subito" Risponde Ross al fratello e prima di andarsene mi sussurra all'orecchio "Dopo mi spieghi meglio"
Io non posso fare altro che annuire e poi lo vedo scomparire dietro al muro. Subito vengo avvicinata da Riker
"Hey Riker com-"
"Maia, abbiamo bisogno del tuo aiuto. Riguarda Ross e so che tu sai che i giornali parlano solo del suo 'tradimento' con te. Lui non ne sa niente e non deve saperlo. Abbiamo bisogno che tu confessi alla stampa come sono andare veramente le cose e che Ross non è un traditore. Ti prego è per il suo bene"
Prendo un attimo per pensarci. Infondo io lo amo, e se si ama qualcuno si fa qualunque cosa per avere il suo bene.
"Ok, lo farò. Dimmi solo quando e dove"
"Perfetto, poi ti mando un messaggio. Fino ad allora Ross non dovrà sapere niente da nessuno e non dovrà vedere i giornali, chiaro?" Io annuisco un'altra volta.
"Bene. Adesso aspetto Ross e poi andiamo. Grazie mille per avere accettato subito"
"Farei di tutto per Ross, anche se questo significa in qualche modo allontanarlo da me" Confesso a malincuore e con la testa bassa.
"Hey, Ross non si allontanerà mai da te. Ti vuole troppo bene. Ricordatelo sempre"
E per l'ennesima volta io mi limito ad annuire prima di dirigermi verso il mio camerino.

POV Ross
Da Ross per Maia
Hey Maia, cosa mi volevi dire prima?

Da Maia per Ross
Niente, non mi ricordo sinceramente.

Da Ross per Maia
Non mentirmi. Stavi dicendo qualcosa su di me, sul fatto che sei preoccupata per me. Cosa c'è che non va?

Da Maia per Ross
Non sono sicura che Shawn sia la ragazza giusta per te. Tutto qui

Da Ross per Maia
Infatti non lo è! A me non piace lei, ma un'altra ragazza. Mi fanno stare con lei solo per l'immagine della band, niente di più!

Da Maia per Ross
Ah ecco perché non mi convinceva. Adesso sono più tranquilla. Buona giornata

Da Ross per Maia
Anche a te. E per favore non dire a nessuno la verità.

Da Maia per Ross
Non ti preoccupare, ho la bocca cucita. Un bacio

Che strana questa ragazza. Secondo me c'è sotto qualcosa perché non può essere così. Lei stava per dirmi un'altra cosa ma poi siamo stati interrotti. Riker! Lui deve sapere qualcosa per forza
"Riker?"
"In salotto"
"Di cosa avete parlato tu e Maia oggi quando io sono andato in camerino?"
"Di niente, lei se ne è andata subito dopo di te. Solo che ci siamo salutati e abbiamo chiacchierato sul film"
"Sicuro?"
"Non potrei mai mentirti, bro"
"Ok, comunque Ell non si è ancora fatto vivo. Sei sicuro che mi cercasse?"
"Sicurissimo. Ha detto di aspettarlo in camera. Vai che sarà li a momenti"
"Ok, a dopo"


POV Ratliff
Ok, adesso mi tocca continuare a parlare con Ross. Non è che non mi piaccia, è che non voglio sapere come sta realmente.
"Hey" Sussurra lui al mio arrivo
"Hey" Rispondo io, quasi distaccato
"Allora, di che volevi parlarmi?"
"Di tutto. Adesso dimmi: come ti senti realmente in questo periodo?"
"Nei casini, fino al collo"
"Perché?"
"Perché si. Perché io non posso stare con la ragazza che mi piace e sono costretto a fidanzare una per immagine, facendo soffrire una delle mie migliori amiche."
"E tu cosa pensi che sia giusto fare?"
"Mollare tutto e andare da Elena a confessarle tutto. Tutto quello che ho provato fin dal principio"
"E allora fallo?"
"Eh?!"
"Fallo. Prenota un volo per l'Italia e vai a trovare Elena"
"Ne sei sicuro?"
"Più che sicuro. Anche se io aspetterei la fine delle riprese per il film"
"Si, hai ragione. Allora, volo prenotato per il 09 agosto!"
"No!"
"Perché no?"
"È il compleanno di tua sorella. Ricordi?"
"È vero! 21 anni. Wow, ormai è cresciuta! Anche se è più grande di me"
"Già, la conosco da quando aveva 15 anni. Dal 2008. E ne sono sempre più innamorato" Dico, con aria quasi sognante.
"Si vede"
"Cosa?"
"Che il vostro è un amore vero."
"Già, speriamo. Anche se ci lasceremo, cosa che spero non succeda mai, io la amerò sempre, non importa cosa"
"Piantala, o ti caccio fuori dalla stanza a calci "
"Non puoi"
"E perché?"
"Perché questa è anche camera mia e se mi cacci stanotte avrai degli incubi terribili."
"Ti piacerebbe"
"È la verità. Comunque, fai come ti ho detto e vedrai che ti sentirai meglio. E non parlare con la stampa per un po', o potrebbero capire che stai architettando qualcosa per fare una vacanzina in Italia"
"Ok, grazie mille Ell"
"Di niente" mi alzo dal letto e mi dirigo verso la porta
"Ah, comunque stasera serata film. Guardiamo Belfagor"
"No, sai che non sopporto i film horror di sera, poi mi vengono gli incubi"
A questo punto scoppio in una risata, così forte che mi ha sentito anche Elena.
"Che figlio che sei! Stasera c'è li avrai tu gli incubi! Adesso esci che devo prenotare il volo"
"Non riuscirai mai a spaventami!" Gli urlo dal salotto.

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Capitolo 24
*** Il Compleanno Di Rydel ***


                                       Capitolo  24: Il Compleanno Di Rydel

POV Elena
Questi giorni di stage sono volati molto velocemente. Ho trovato altre ragazze italiane che come me hanno abbandonato la propria vita per inseguire i propri sogni. 
"Hey Elena. Ma questo non è mica il tuo amico?" Mi chiede Maria, una di quelle ragazze.
"Chi?" Le chiedo, mentre mi avvicino a lei. Siamo in pausa e abbiamo deciso di fare un giro per Mosca prima dello spettacolo finale.
"Il biondino" Mi risponde lei, prima di passarmi il giornale che sta tenendo in mano.
"LO SCANDALO DI ROSS LYNCH. DOPO AVERE COMUNICATO AL MONDO IL SUO IMPEGNO CON SHAWN, È STATO RIPRESO MENTRE BACIA LA SUA CO-STAR MAIA MITCHEL. CHE COSA STA SUCCEDENDO AL TENERO ROSS?" Leggo ad alta voce. Non è possibile che mi stia facendo questo. Perché? Cosa gli ho fatto di male, a parte essermene andata intendo.
Non riesco a resistere alle lacrime e corro verso l'Accademia, non curandomi delle urla che Maria sta cacciando per chiamarmi.
Mi butto sul letto, chiudendo dietro di me tutte le porte a chiave. Tengo ancora stretto in mano il giornale, interamente dedicato a lui e alle due molteplici fidanzate.
"Perché mi devi fare questo? Non è già abbastanza vivere senza di te? Secondo te io sono felice? Perché non sei qui con me in questo momenti a dirmi che è tutto uno scherzo e che hai sempre amato me?" Penso, mentre le lacrime che prima scorrevano solo sulle mie ormai rosse guance, bagnano anche il giornale.
Anche se sarà un colpo molto forte, prendo il coraggio di aprire la rivista e iniziare a leggere gli articoli.
"Già, avete capito bene! Ross Lynch non è più il bravo ragazzo della Disney che conosciamo tutti. Adesso è il tipico bad boy rubacuori col giubbotto di pelle, proprio come lo abbiamo conosciuto nel video di Heart Made Up On You, dove ha incontrato l'amore della sua vita. O così pensavamo. Infatti il biondino è stato ripreso mentre bacia la sua co-star Maia Mitchel sul set del nuovo film che stanno girando insieme. Per ora nessuno dei due ha dichiarato niente, ma come la prenderà Shawn?"
Alla fine dell'articolo sempre più lacrime hanno preso il posto delle mie guance. Non riesco a credere che mi abbia dimenticato così facilmente. Ah giusto, lui non mi ha mai amata...

Il 09 Agosto...
POV Rydel
Oggi è il mio compleanno! Ma che bello è il 09 di agosto? Il mio giorno preferito, dopo San Valentino ovvio. Molti detestano questa festa, ma penso che per gli innamorati un giorno solo per loro può fare bene. Comunque, non vedo l'ora che arrivi stasera. Finalmente andrò a casa di Riker e Giada a festeggiare il mio 21esimo compleanno. Che fortuna che Ratliff e io siamo nati lo stesso anno, oppure non so cosa avrei fatto senza di lui. Ormai è il sesto compleanno che festeggio con lui. Già, dal 2009 noi abbiamo iniziato a festeggiare i nostri due compleanni. Il primo che abbiamo celebrato è stato quello di Riker, poi Rocky e infine Ross. 
Ormai siamo una grande famiglia, perché Ell ha sempre fatto parte della famiglia e ora lo è ancora di più!
*Toc toc*
"Avanti" Urlo, così da farmi sentire dall'altro lato della porta
"Auguri, Delly" Dice soavemente il mio fidanzato facendo capolino dalla porta. Per fortuna che Ross ha finito di girare e adesso siamo tornati a casa.
"Grazie Ell" Gli rispondo, gettandomi tra le sue braccia
"Cos'hai in mano?" Gli chiedo sospettosa, sentendo che non mi ha abbracciata.
"Mmm, potrebbe essere una sorpresina"
"Dammela dammela dammela!!"
"Mano destra o sinistra?"
"Mmmm, la tua destra" Gli rispondo, indicando il suo braccio. Lui tira fuori un mazzo di gerani rossi.
"21 gerani rossi, per la nostra amata 21enne." Enfatizza lui il regalo
"Ma sono stupendi! Grazie mille!!" Gli dico tra le sue braccia.
"E nel sinistro cos'hai invece?"
"Eh, sapessi. Dopo, questa è l'altra sorpresa e sono grato che tu abbia scelto quella mano, perché nascondere un mazzo di fior sarebbe stato un pochino complicato!"
"Daiii, io lo voglio sapere adesso! Quando me lo dai?"
"A casa di Riker, promesso"
"Ok, però me lo dai veramente"
"Si, te l'ho promesso!" Mi conferma lui "Adesso andiamo giù a fare colazione che tua mamma ha preparato qualcosa di delizioso"
Scendiamo le scale e trovo mio padre e mia madre seduti al tavolo con il resto della famiglia ad aspettarmi. Ovviamente tutti tranne Ross.
"Auguri principessa" Mi dice mio padre.
"Eddai, adesso ho 21 anni papà!"
"Non mi interessa, tu rimarrai sempre la mia principessa"
"Va bene, grazie comunque"
"Auguri tesoro" Continua mia madre, dandomi un bacio.
"Auguri Delly" dicono in coro tutti gli altri
"Volete mangiare vero?" E i miei fratelli annuiscono tutti.
Mi siedo anche io e dopo avere preso il primo pancake parlo.
"Meno male che Ross non c'è sennò avrebbe già spazzolato tutto!" 
E ad un tratto si sente una voce da dietro
"Sono depresso non ho perso l'amore per i pancake" Dice lui da dietro, prendendo uno dei dolci di mia madre.
"Si parla del diavolo e spunta Ross"
"Tranquilli, tanto adesso vado da Riker ad aiutarlo per finire gli ultimi preparativi, quindi me ne vado. Comunque auguri sorellona" Queste sono le ultime parole che dice prima di darmi un bacio sulla guancia e uscire.

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Capitolo 25
*** Lui Non Mi Può Sentire ***


                                Capitolo 25: Lui Non Mi Può Sentire...

POV Riker
Finalmente si è fatta sera e dopo tanto lavoro Delly potrà ammirare il mio appartamento tutto decorato a puntino per la sua festa. Giada sta ancora lavorando per sistemare gli ultimi dettagli e iniziare a preparare bicchieri e bibite per tutti.
"Allora, come sta andando?" Le chiedo, mentre la raggiungo in salotto
"Tutto bene grazie. Allora quando arriveranno tutti?"
"Mmmm, dovrebbero arrivare tra pochi minuti se non adesso"
*Ding dong*
"Infatti eccoli li!" Continua lei, per poi avviarsi verso la porta per aprire.
"Ciao!" Dice Ratliff entrando per primo, seguito a ruota da Ryland, Rocky, Laura, Raini e Calum.
"Dov'è Ross?" Chiedo, preoccupato che non voglia presentarsi
"Sta parlando con Maia fuori" Mi risponde Laura
"No no no no no!!" Urlo prima di correre fuori.
Per mia fortuna Ross dava le spalle alla casa così che io potessi dire a Maia di non toccare l'argomento 'tradimento'.
Senza farsi notare da Ross, Maia annuisce e io sono tranquillo, almeno per una volta.
"Hey ragazzi. Mi hanno detto che eravate qua fuori. Che ne dite di entrare?"
"Ciao Rik. Stavamo parlando. Maia, ti va di entrare?"
"Certo!" Risponde lei "Non vedo l'ora di festeggiare la Delly 21enne"
"A proposito. Quando arriva?" Chiede Ross e io punto dietro di lui.
"Auguriiiii" Urla Maia gettandosi tra le braccia di mia sorella.
"Grazie Maia! Sono contenta che tu sia venuta!!" Risponde lei, contraccambiando l'abbraccio.
*Drin drin*
"Scusate, devo rispondere" Dico tirando fuori il mio telefono dalla tasca.
"Hey, qualcuno conosce questo numero?" Chiedo facendo vedere lo schermo a tutti e nessuno sa rispondere alla mia domanda.
"Pronto?" Silenzio
"Pronto?!" Ripeto.
"Riker..." Si sente dall'altro capo una voce che, pur essendo fioca, riconosco subito. Per questo mi allontano dal gruppo, in modo che non possano sentire.
"Elena?!" Chiedo incredulo
"Si Riker. Sono io"
"Oh mamma! Come stai? Perché non ti sei più fatta sentire?"
"Io sto em, abbastanza bene grazie. Spettacoli e allenamenti in Accademia. Ma adesso sto chiamando per fare gli auguri a Rydel"
"Ah si. Te la passo" ritorno velocemente verso l'entrata di casa mia e per fortuna sono tutti ancora li.
"Delly, puoi venire un attimo? C'è una persona speciale che vuole parlare con te"
"Ok?" Mi risponde lei un po' spaventata
Insieme ci dirigiamo dove ero prima e poi le passo il telefono
"Pronto?" Dice lei
"Delly!!" 
"Elena?!" Urla, un pochino troppo forte mia sorella.
"Del abbassa la voce o Ross potrebbe sentirci" Diciamo io e Elena in coro.
"Perché mi hai chiamata?"
"Come perché? Non saremo nella stessa città ma siamo comunque amiche. Volevo solamente farti gli auguri"
"Mi sto per mettere a piangere! Sei troppo tenera!! Comunque, passando alle cose serie come stai?"
"Diciamo che sono stata molto meglio, tu?"
"Io sto abbastanza bene. Mi manchi tantissimo ti prego, torna presto"
"Devi dirlo all'Accademia, non a me"
"Adesso Riker mi sta dicendo che devo tagliare e ha anche ragione. Stanno aspettando tutti me dentro. Un bacio Ele!"
"Delly, abbassa la voce!" Le sussurro, ma in modo che possa sentirmi
"Elena? È Elena al telefono?" Urla Maia, venendoci incontro.
"Em, no Maia. È un'altra Elen-"

POV Elena
Stavo parlando con Delly e tutto ad un tratto sento la voce di Maia
"Ciao Elena, sono Maia, la collega di Ross. Probabilmente avrai visto il bacio dai giornali, ma è tutto un malinteso. A me Ross piace ma io non piaccio a lui. Lui ama te e non posso farci niente. Per favore non credere sempre a quello che dicono i giornali. Infatti sono stata io a baciarlo e l'ho colto di sorpresa. Per favore, non biasimarlo." 
Dopo queste parole avevo le lacrime agli occhi. Non so se di gioia o di tristezza, fatto sta che non potevo più continuare a parlare con loro.
Ad un tratto, cambia ancora la voce. Ma stavolta è una voce a me molto nota e che mi è mancata moltissimo.
"Elena" Sussurra la sua voce fioca e rotta dal pianto.
"Ross?" Gli rispondo io, allo stesso modo. Non potevo credere di star parlando ancora con lui. Ci sono troppe cose che dovrei dirgli.
"Elena, mi sei mancata moltissim-*bip bip bip*"
La linea si è interrotta e io non avrò più la possibilità di parlargli.
"Ti amo" Sussurro al telefono, anche se lui non mi può sentire


SPAZIO AUTRICE
Ebbene eccomi ancora qui con un altro capitolo che spero vi piaccia ed è per questo motivo che dove cercare di trattenere i forconi perché sennon non saprete mai come andrà a finire...
Spero davvero che sia di vostro gradimento e si, ci provo gusto a vedervi aspettare. PENSATE CHE IO SO GIÀ COME VA A FINIRE<3

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Capitolo 26
*** Vorrei Svegliarmi Con Un'Amnesia ***


                      Capitolo 26: Vorrei svegliarmi Con Un'Amnesia

In questo capitolo ci sarà una canzone di cui sono ossessionata e questo capitolo mi frulla nella testa da luglio. Così, anche a chi la conosce, chiedo comunque di leggere il testo. (So che non è degli R5 o di Ross, però ci stava a pennello)

POV Ross
Io e Maia stavamo parlando, fino a quando lei scatta verso mia sorella e si impossessa del telefono.
"Ciao Elena, sono Maia, la collega di Ross. Probabilmente avrai visto il bacio dai giornali, ma è tutto un malinteso. A me Ross piace ma io non piaccio a lui. Lui ama te e non posso farci niente. Per favore non credere sempre a quello che dicono i giornali. Infatti sono stata io a baciarlo e l'ho colto di sorpresa. Per favore, non biasimarlo." 
Queste sono le ultime parole che sento prima di vedere tutto il vialetto pieno di giornalisti, che riprendono tutta la scena. Ma cosa intendere Maia con "il bacio dai giornali"? Avevano pubblicato la nostra storia del bacio?
Non ci capisco più niente ed istintivamente le prendo il telefono dalla mani e risento finalmente la sue voce.
"Elena" La mia voce è rotta dal pianto, quasi non riesco a sentirla io.
"Ross?" Mi risponde lei
"Elena, mi sei mancata moltissim-*bip bip bip*"
L'unica cosa che sento ormai è il riecheggiare del segnale che la linea si è interrotta. Non so se è caduta la linea o se è stata lei a mettere giù. E forse, mi rimarrà per sempre questo dubbio.
"Ti amo" Le sussurro al telefono anche se so che non mi può sentire. Nessuno lo saprà mai perché l'ho detto troppo sottovoce.
"Ross, andiamo dentro" Mi dice Riker, prendendomi per il braccio
"No!" Urlo io liberandomi dalla sua presa
"Adesso mi spiegate cosa sta succedendo. E a voi chi ha dato il permesso di venire qui? Questo non è un evento pubblico che la gente vuole vedere, è solamente il compleanno di mia sorella e le telecamere non sono permesse. Quindi potete anche andarvene"
Strano da credere ma sono riuscito a cacciarli.
"Ross. Possiamo parlare un attimo per favore?" Mi chiede Riker
"Direi che DEVI spiegarmi tutto questo" Gli rispondo io.
"Andiamo" E con questo ci dirigiamo verso il giardino di casa sua.
"Allora?" Lo incito bruscamente
"Il bacio che Maia ti ha dato, è stato ripreso dalle telecamere e tutti i giornali parlano di te. Non te l'abbiamo detto perché sappiamo quanti problemi hai già e non volevamo farti preoccupare di più."
"Aspetta aspetta aspetta. Abbiamo?"
"Si, anche Ell lo sapeva. Abbiamo deciso insieme che era meglio risolvere questo macello senza che tu lo sapessi, così ci siamo rivolti a Maia. Le abbiamo chiesto se poteva spiegare il malinteso e lei ha accettato. Solo non pensavamo lo facesse così in modo pubblico."
Non so cosa dire. Infondo non posso essere arrabbiato con lui perché cercava di proteggermi.
"Grazie Rik. E scusa se ti ho trattato male"
"Tranquillo. Io non posso sapere come ti senti. È normale che tu reagisca così. Adesso torniamo alla festa."
"Io arrivo tra un po'. Tu vai pure"

POV Ell
"Hey, Ross ha scoperto tutto. Vai a parlargli per favore. Sei l'unico che lo capisce perfettamente"
Senza aggiungere un'altra parola mi dirigo verso il giardino e rimango un po' nascosto dietro al muro quando lo sento cantare.
"I drove by all the places we used to hang out getting wasted
I thought about our last kiss,
How it felt the way you tasted.
And even though your friends tell me you're doing fine
Are you somewhere feelin' lonely 
Even though he's right beside you?
When he says those words that hurt you
Do you read the ones I wrote you?
Sometimes I start to wonder 'Was it just a lie?'
If what we had was real how could you be fine?
'Cause I'm not fine at all.
I remember the day you told me you were leaving
I remember the makeup running down your face
And the dreams you left behind you didn't need them
Like every single wish we ever made.
I wish that I could wake up with amnesia
And forget about the stupid little things.
Like the way it felt to fall asleep next to you
And the memories I never can escape.
'Cause I'm not fine at all.
The pictures that you sent me
They're still living in my phone
I'll admit I like to see them
I'll admit I feel alone
And all my friends keep asking why I'm not around
It hurts to know you're happy
And it hurts that you've moved on.
It's hard to hear your name when I haven't seen you in so long
It's like we never happened, was it just a lie?
If what we had was real, how could you be fine?
'Cause I'm not fine at all.
I remember the day you told me you were leaving
I remember the makeup running down your face
And the dreams you left behind you didn't need them
Like every single wish we ever made.
I wish that I could wake up with amnesia
And forget about the stupid little things.
Like the way it felt to fall asleep next to you
And the memories I never can escape.
If today I woke up with you right beside me
Like all of this was just some twisted dream
I'd hold you closer than I ever did before
And you'd never slip away
And you'd never hear me say
I remember the day you told me you were leaving
I remember the makeup running down your face
And the dreams you left behind you didn't need them
Like every single wish we ever made.
I wish that I could wake up with amnesia
And forget about the stupid little things.
Like the way it felt to fall asleep next to you
And the memories I never can escape.
'Cause I'm not fine at all
I'm really not fine at all
Tell me this is just a dream
'Cause I'm really not fine at all"
Alla fine della canzone ha le lacrime agli occhi e io d'istinto mi butto su di lui abbracciandolo. 
"Sai, per un momento speravo fossi Elena" Mi dice lui, guardando in basso.
"Ross, ti ricordo quello che avevamo deciso? Tu domani parti e non fai storie. Vai a Milano e non mi rompi le palle. Le dici tutto e finalmente la baci, vi mettete insieme e tu sei felice per una cazzutissima volta!"
"Ok, amico. Ma tranquillizzati!" Mi risponde alzando le braccia in segno di arresa.
"Scusa, ho bevuto le solite bevande energetiche"
"Ok, ma vedi di non scaricarle su mia sorella stanotte, sennò il viaggio fino a Milano te lo faccio fare a calci, chiaro?"
"Chiaro. Adesso però asciugati quelle lacrime, che tra parentesi non voglio più vedere sul tuo viso, e vieni dentro a divertirti. Pensando al grande giorno che sarà domani"


SPAZIO AUTRICE
Buonasera gente! Come forse avete capito dalla mia premessa questo capitolo è stato scritto già a Luglio mentre ero spaparanzata sotto il sole...mi mancano le vacanze...
Anyway spero veramente che la storia vi stia piacendo perché ci sono un po' di colpi di scena il arrivo. Gustatevi il seguito (se riuscirò a metterlo prima di un anno hahaha)
 

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Capitolo 27
*** Dove Sei? ***


                                               Capitolo 27: Dove Sei?

POV Ross
Eccomi in Italia, per la seconda volta. Oggi però è un giorno speciale: finalmente potrò rivedere Elena. 
Scendo dall'aereo, cercando di capire dove devo andare e proprio mentre sto per arrivare al controllo, la mia attenzione viene catturata da una ragazza. Mamma mia, devo proprio morire dalla voglia di vederla per immaginarmi Elena qui all'aeroporto. Già, perché questa è tutta immaginazione, vero? Perché mai dovrebbe venire qui? 
Decido di non pensarci e la mia mente si catapulta direttamente a ciò che succederà questo pomeriggio. Ratliff ha ragione, devo andare da lei e farmi avanti, non devo permettere all'emozione di prendere il sopravvento.
Finalmente esco dall'aeroporto e prendo il primo taxi disponibile.
"Allora signore, dove deve andare?" Mi chiede il tassista.
"Oh caz-. Uh, mi scusi un attimo!" Gli rispondo io.
In che via abita Elena? Decido di provare a chiamarla, anche se volevo fosse una sorpresa. 
"Ci scusiamo, ma l'utente da lei richiesto al momento è disabilitato. Speriamo di risentirci presto!" 
Perfetto, ci mancava anche la segreteria telefonica. E adesso come faccio ad andare a casa sua? Ah giusto! Proviamo a chiedere a Giada.
"Hey, mi scusi. Ma io avrei anche altre persone da portare!" Mi urla il tassista dalla macchina.
"Può andare, perché qui ci metteremo un po'!"
"Soliti turisti" Risponde lui sussurrando.
Vedo la macchina allontanarsi con dentro altri turisti inglesi, mentre io sono qui che cerco di capire l'indirizzo di Elena.
Decido di provare a cercare sul sito dell'Accademia, ma non trovo niente a parte il numero della società. Eh beh, tentar non nuoce. Provo a chiamare il numero del sito e mi risponde la segretaria dell'Accademia.
"Buongiorno, mi scusi vorrei chiedere un'informazione"
"Dica pure"
"Sarebbe possibile avere l'indirizzo di una vostra studentessa di nome Elen-"
"Siamo spiacenti ma non possiamo dare informazioni riservate"
"No guardi, sono il suo fid-un suo amico e vorrei farle una sorpresa. Se vuole le do il suo numero di telefono così può controllare che non sono uno sconosciuto" 
La segretaria accetta e dopo avere confermato il numero mi da l'indirizzo ma mi avverte di una cosa che non avrei mai pensato potesse accadere.
"Scusi, ma qui risulta che Elena non è più studentessa all'Accademia di Milano, ma sta attualmente frequentando uno stage"
"E dove sarebbe questo stage?"
"In Russia o in America, sono quelli i suoi territori ma non posso avere la conferma di dove si trovi adesso, a meno che lei non riesca ad aspettare una settimana"
"Fa niente, grazie comunque per la pazienza"
"Di niente, a risentirci"
Ecco fatto, ci mancava solo questo. Decido di provare comunque ad andare a casa sua, per sapere se è veramente partita o se è una copertura per non ricevere visite. A mio malgrado una volta arrivato li, trovo la casa chiusa, con tutte le luci spente...di certo non me lo ero aspettato così questo momento...


SPAZIO AUTRICE
Dan Dan Dan! Colpo di scena....come mai Elena non è in casa? E sarà veramente lei  la ragazza che ha visto o solo un'allucinazione?

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Capitolo 28
*** Is That You? ***


Capitolo 28: Is That You?


POV Elena
Eh, si ritorna in America finalmente! O almeno credo di essere felice di tornarci. Da un lato ho un disperato bisogno di vedere Ross, ma dall'altro non sono sicura di riuscirlo ad affrontare.
Comunque sia, l'Accademia ha pensato fosse meglio per me tornare in un Paese con più possibilità e sono ancora più contenta perché così potrò continuare a vedere Ocean. È una ragazza che ho incontrato quando ero ancora in Italia. L'ho incontrata in un ospedale, mentre facevo beneficenza per la fabbrica del sorriso. Sapete no, quelle giornate dove si cerca di far stare meglio i bambini che sono in ospedale facendo balli e canti. Ecco. Quella bambina ha solo nove anni ed ha una paralisi alle gambe. Non si può muovere e quel giorno era lì a guardarmi. Al che io mi sono avvicinata e abbiamo fatto, diciamo...conoscenza. Da allora ho chiesto il suo affidamento per le lezioni di riabilitazione. E sta facendo, anche se pochi, dei miglioramenti. Per esempio riesce a muovere il piede e per una ragazza paralizzata è già un gran passo avanti. La clinica ha deciso di trasferirla in America perché in Italia non ci sono abbastanza strutture per risolvere il suo problema e adesso lei e la sua famiglia sono già a Los Angeles, dove tra un po' tornerò anche io.
Esattamente adesso sono all'aeroporto di Milano, ad aspettare il mio volo per LA che partirà tra venti minuti.
Nemmeno a farlo apposta è appena arrivato un aereo proveniente  dalla mia prossima destinazione e mi fermo a osservare i passeggeri americani  che cercano di capire anche solo una parola di italiano. Mi congelo per un secondo quando vedo un ragazzo biondo e alto scendere da quell'aereo. Deve essere un'allucinazione perché Ross non può essere venuto qui, in Italia. Sarò solamente stanca, oppure eccitata di poterlo riabbracciare finalmente dopo tanti mesi.
Senza nemmeno accorgermene i venti minuti passano e pochi istanti dopo mi ritrovo sull'aereo. Mi addormento quasi subito dopo il decollo e mi sveglio esattamente quando l'aereo tocca terra. E rieccomi qui, dove la mia vita ha davvero senso. Con i miei amici, Giada e...Ross. Non ho idea di come farò a presentarmi davanti a loro così, forse non gli dirò ancora niente. Giusto per non scatenare altre storie.
In aeroporto mi accoglie subito un'edicola. Perfetto! Ho proprio bisogno di leggere Vogue americano. Prendo la rivista, ma la mia attenzione è catturata da uno di quei giornalini per ragazze. Decido di prenderlo e cerco di arrivare il più in fretta possibile a casa, per poter leggere l'articolo che mi ha lasciata incredula.
Prendo il primo taxi che passa e un quarto d'ora dopo, mi ritrovo stravaccata sul divano a leggere un giornale che non avrei nemmeno mai pensato di comprare.
"Dopo lo scandalo con Maia, si scopre che Ross non è interessato nella sua relazione con Shawn. Infatti la stessa Maia ha parlato direttamente al telefono con la cotta misteriosa del biondino. Chi sarà questa ragazza?"
Perfetto! Adesso sono anche al centro del triangolo amoroso di Ross. Perché ho dovuto chiamare Rydel?!
Mi spavento appena sento qualcuno bussare alla porta. Mi avvicino silenziosamente e trovo Giada davanti. Non posso aprirle, lei non deve sapere che sono qui.
"Elena, so che sei dietro la porta. Apri adesso!"
Io non rispondo e faccio un giro di chiave, così da ritrovarmela davanti agli occhi con le braccia spalancate.
"Mi sei mancata tantissimo!!!!" Mi urla abbracciandomi
"Anche tu..." Le rispondo, con sicuramente meno entusiasmo rispetto a lei.
"Perché sei qui? E poi cosa è successo per farti stare così?"
Io sospiro, facendole capire che è una storia lunga e così ci ritroviamo a parlare come una volta sul divano di casa mia, sorseggiando del tè.
"Ok, prima di tutto perché sei qui e non in Italia o Russia o dove cavolo eri"
"L'Accademia ha pensato che fosse meglio per me andare in un posto con più possibilità e occasioni e mi ha rispedita qui, manco fossi un pacco"
"Ok, ma non sei contenta?"
Io guardo la tazza che tengo tra le mani e poi sposto lo sguardo sul giornalino aperto di fianco a me.
Giada mi imita e inizia a leggere l'articolo.
"Chi è questa ragazza?" Mi chiede e io la guardo incredula
"Non lo sai? Eppure tu eri li!"
"Non so nulla della ragazza!! Ma chi è?! Tu stai bene?"
"Giada, sono il quella ragazza!"
Stavolta è lei quella incredula
"Come tu?"
"Giada ma dove vivi? Tu eri alla festa di Delly!"
"Lo so, ma ero dentro e non ho sentito niente di tutto ciò!"
Io tiro un sospiro e inizio a spiegare.
"Ho chiamato Delly per farle gli auguri e lei ha urlato troppo forte il mio nome, quindi Maia ha sentito e sapendo della 'cotta' che Ross ha per me mi ha spiegato tutta la storia del bacio. Fatto sta che i giornalisti erano li e hanno ripreso tutto. Meno male che non sanno che sono io..."
"Beh, ma questo è fantastico!" Urla lei alzandosi dal divano di scatto
"E perché dovrebbe?"
"Ma sei stupida o cosa? Ross ti ama"
"Non ci contare troppo. Lui è fidanzato con Shawn, ricordi?"
"Ma va! Riker mi ha detto che è tutta una falsa messa su dalla casa discografica per promuovere il CD"
"Comunque non cambia niente. Ross non mi ama e basta. Non mi amava prima e adesso che me ne sono pure andata, mi 'non-ama' ancora di più"
"Devi parlarci. Assolutamente! In questo preciso istante."
"No!" Urlo io
"Nessuno deve sapere che sono qui. Per favore non dire una parola, nemmeno a Riker. Ti prego fallo per me"
"Va bene, ma mi prometti che tra una settimana massimo parlerai con loro"
Prima la guardo con aria di supplica per lasciarmi stare ma poi accetto.
"Adesso devo andare, ci vediamo dopo oppure ci sentiamo così Riker non si insospettisce"
"A proposito. Come facevi a sapere che ero qui?"
"Beh... Passo sempre di qua ogni tanto per vedere se per caso fossi tornata con me e oggi è successo!" Dice prima con un velo di imbarazzo, come fosse una stalker, e poi di felicità.
"Mi sei mancata Gia!!"
"Anche tu. Adesso vado seriamente sennò poi Riker si preoccupa"
"Allora, come va con lui?"
"Benissimo! Non sono mai stata più contenta!"
"Si vede. Dai vai che ti aspetta"
"Ciao, dopo ti chiamo"
"Ok, ciao!"


SPAZIO AUTRICE
Hey ciao gente! Ehm...mi dispiace? Non so da quanto non aggiorno ma nelle note l'ultima volta che ho toccato questo capitolo è stato il 24 ottobre 2014...oops.
Comunque sono tornata perché la mia migliore amica sta rileggendo le mie vecchie storie e ho pensato che devo portarle avanti (visto che adesso sono concentrata sulla traduzione. Se non la state leggendo andate...io vi sto guardando)
Commentate e fatemi sapere che ne pensate. Un bacio e a non so quando spero solo non tra un secolo😘

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