Age of ship di kamy (/viewuser.php?uid=60751)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 StevexNat ***
Capitolo 2: *** Cap.2 Clintasha ***
Capitolo 3: *** Cap.3 PhillxSteve ***
Capitolo 4: *** Cap.4 StevexPietro ***
Capitolo 5: *** Cap.5 ThorxNat ***
Capitolo 6: *** Cap.6 ThorxVision ***
Capitolo 7: *** Cap.7 StevexWanda ***
Capitolo 8: *** Cap.8 UltronxVision ***
Capitolo 9: *** Cap.9 VisionxTony ***
Capitolo 10: *** Cap.10 UltronxWanda ***
Capitolo 11: *** Cap.11 WandaxVision ***
Capitolo 12: *** Cap.12 NatashaxScarlet ***
Capitolo 13: *** Cap.13 ClintxPietro ***
Capitolo 14: *** Cap.14 StevexClint ***
Capitolo 15: *** Cap.15 ClintxWanda ***
Capitolo 16: *** Cap.16 PietroxWanda ***
Capitolo 17: *** Cap.17 ThorxHelena Cho ***
Capitolo 18: *** Cap.18 StevexHill ***
Capitolo 19: *** Cap.19 NickxHill ***
Capitolo 20: *** Cap.20 StevexFalcon ***
Capitolo 21: *** Cap.21 BruTasha ***
Capitolo 22: *** Cap.22 UltronxUlysses ***
Capitolo 23: *** Cap.23TonyxWanda ***
Capitolo 24: *** Cap.24 ClintxLaura ***
Capitolo 25: *** Cap.25 TonyxPietro ***
Capitolo 26: *** Cap.26 LauraxNat ***
Capitolo 27: *** Cap.27 TonyxTwins Maximoff ***
Capitolo 28: *** Cap.28 TonyxUlysses ***
Capitolo 29: *** Cap.29 NatashaxWanda ***
Capitolo 30: *** Cap.30 TonyxCho ***
Capitolo 31: *** Cap.31 TonyxThor ***
Capitolo 32: *** Cap.32 UltronxPietro ***
Capitolo 33: *** Cap.33 TonyxNat ***
Capitolo 34: *** Cap.34 TonyxClint ***
Capitolo 35: *** Cap.35 TonyxFury ***
Capitolo 36: *** Cap.36 TonyxMaria Hill ***
Capitolo 37: *** Cap.37 BannerxCho ***
Capitolo 38: *** Cap.38 UltronxCho ***
Capitolo 39: *** Cap.39 UlyssesxWanda ***
Capitolo 40: *** Cap.40 UlyssesxPietro ***
Capitolo 41: *** Cap.41 TonyxLaura ***
Capitolo 42: *** Cap.42 TonyxUltron ***
Capitolo 43: *** Cap.43 BrucexSteve ***
Capitolo 44: *** Cap.44 TonyxRhodey ***
Capitolo 45: *** Cap.45 ScienceBro ***
Capitolo 46: *** Cap.46 NatashaxFury ***
Capitolo 47: *** Cap.47 ClintxCho ***
Capitolo 48: *** Cap.48 BannerxVision ***
Capitolo 49: *** Cap.49 Stony ***
Capitolo 1 *** Cap.1 StevexNat ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.1
StevexNat
Steve
si sedette accanto a Natasha e piegò di lato il capo,
leccandosi le labbra.
“Un
muro davvero interessante. Ci vieni spesso a osservarlo?”
domandò, scherzando. Natasha si passò la mano tra
i capelli rossi corti,
facendo ondeggiare i boccoli grandi un pugno.
“Spesso.
Si incontrano persone interessanti, anche reduci di
guerra”. Scherzò a sua volta. Rogers
incrociò le braccia al petto e gettò
indietro la testa.
“Ci
starebbe bene una piscina, così ti potrei vedere in
bikini”
ribatté. Natasha gli mise una testa sulla spalla e le sue
iridi divennero
liquide.
“Sei
interessato?” chiese. Allungò il braccio e gli
ticchettò il
naso con l’indice.
“Vorrei
vederti flirtare da ancora più vicino”. La
stuzzicò
Steve, si sporse e le baciò la punta dell’indice.
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Capitolo 2 *** Cap.2 Clintasha ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.2
Clintasha
Natasha
appoggiò il capo sul petto di Clint, le sue iridi erano
liquide.
“Grazie
per avermi ritrovato” mormorò. Barton le
afferrò il
mento e la guardò in viso, le sue iridi divennero color
argento.
“Non
ti avrei mai lasciato in mano ad Ultron. Non mi far mai più
spaventare tanto” disse con voce roca. Natasha
alzò il capo, i suoi capelli
vermigli brillavano di riflessi aranciati grazie alla luce della luna.
“Non
hai mai smesso di cercarmi” sussurrò. Si mise
sulle punte e
baciò al lato della bocca di Clint.
“Saremo
sempre la migliore squadra di spie” rispose Barton.
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Capitolo 3 *** Cap.3 PhillxSteve ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.3
PhillxSteve
“Hill,
ho
bisogno del tuo aiuto” sussurrò Phill. La donna si
mise una ciocca mora dietro
l’orecchio e inarcò un sopracciglio.
“Sembra
qualcosa
d’importante” mormorò. Coulson si
appoggiò contro il sedile della poltrona e
accavallò le gambe.
“Lo
sai che
non posso dire agli Avengers che sono vivo. Ed in ogni caso, non potrei
lasciare qui con la situazione che c’è”
mormorò con voce roca. Hill incrociò le
braccia al petto e piegò di lato il capo.
“E
con
questo?” chiese. Phill si piegò in avanti e prese
un fascicolo dalla scrivania.
“Devi
avvertire tu Capitan America. Lo scettro di Loki lo ha
l’Hydra, il Barone. Ti
prego, permettimi di aiutare Steve” supplicò. Hill
sorrise e annuì.
“Sì,
signore” ribatté.
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Capitolo 4 *** Cap.4 StevexPietro ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.4
StevexPietro
“Ho
bisogno di un momento” biascicò Quicksilver.
Strinse gli
occhi e ansimò, i suoi pettorali muscolosi erano madidi di
sudore e si alzavano
e abbassavano velocemente. Steve sopra di lui appoggiò le
mani sui cuscini e
avvicinò il viso a quello del giovane. Soffiò,
facendogli ondeggiare una ciocca
tinta di biondo.
“Sono
tentato di non concedertelo, ragazzino” mormorò
con voce
roca. Le sue iridi azzurre erano liquide e le sue pupille erano
dilatate, le sue labbra erano arrossate e il suo ciuffo biondo gli
aderiva alla fronte. Si piegò
in avanti e gli leccò il collo. Pietro tremò e la
sua velocitò inumana fece
tremare il letto sotto di lui. Gli avvolse i fianchi muscolosi con le
gambe e
ghignò.
“Non
costringermi ad umiliarti, vecchio”. Lo stuzzicò e
Steve
scoppiò a ridere.
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Capitolo 5 *** Cap.5 ThorxNat ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.5
ThorxNat
Natasha
accarezzò il manico del martello di Thor con
l’indice e
socchiuse gli occhi. Le sue iridi verdi si fecero più scuro
e si tinsero di
riflessi nerastri.
“Non
ho bisogno di risposta a questa domanda. Te l’ho
già detto”
sussurrò. Il dio del tuono alzò un sopracciglio e
piegò di lato il capo,
facendo ondeggiare le treccine bionde.
“Sai
già di non essere degna?” chiese. Natasha si
voltò, mise
una mano sul fianco e avanzò facendo ondeggiare la gonna
grigia a tubino che
indossava. Raggiunse Thor e gli accarezzò il braccio
muscoloso con le dita
affusolate.
“So
bene che se volessi diventare regina di Asgard, potrei
utilizzare altri metodi” spiegò. Fece
l’occhiolino a Thor che avvampò e
deglutì
a vuoto.
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Capitolo 6 *** Cap.6 ThorxVision ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.6
ThorxVision
Vision
lanciò il martello e lo riprese al volo. La gemma gialla
sulla sua fronte brillò, illuminandogli il viso dalla pelle
vermiglia. Thor
afferrò il manico del proprio martello e la sua mano
sfiorò quella dell’intelligenza
artificiale.
“E’
un martello davvero ben bilanciato” sussurrò
Vision. Il suo
mantello ondeggiò sulle sue spalle, mentre un centimetro di
stoffa del mantello
rosso di Thor era finito sotto i suoi stivali.
“Te
l’ho detto. E’ per riuscire a tirare bene il
colpo” spiegò.
Sorrise e socchiuse gli occhi, le sue iridi brillarono di azzurro.
“Dietro
quel sorriso temo ci sia qualcosa che ti cruccia”
mormorò gentilmente Vision. Thor avvicinò il suo
viso a quello dell’altro.
“Potresti
essere più degno di me, agli occhi del martello. Io,
dentro di me, nascondo anche un dio della distruzione”
mormorò. Vision appoggiò
la sua fronte su quella dell’altro e i cerchi nelle sue iridi
girarono su se
stessi.
“Come
ti ho detto, non posso sapere se sono io stesso un mostro.
Semplicemente, possiamo proteggere insieme la vita, Thor”
spiegò. Thor gli
sorrise e gli cinse i fianchi con il braccio libero.
-
Quando sono con lui, dopo un po' mi manca la parola - pensò.
“Vada
così, allora” rispose.
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Capitolo 7 *** Cap.7 StevexWanda ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.7
StevexWanda
“Pensi
davvero di poterti fidare di Stark? Tu riesci a capire
cosa è quella persona?” domandò la
giovane. Steve si appoggiò alla parete e lo
scudo si scontrò contro il muro bianco creando un ticchettio
metallico.
“Lo
so cosa pensi, ma gli Stark non sono così pazzi e malvagi
come sembrano” rispose. Wanda indietreggiò,
scomparve nell’ombra, le sue iridi
e le sue mani brillarono di energia rossa che si dipanò
tutt’intorno in
filamenti. Riapparve accanto a Steve con velocità inumana e
mosse le dita.
“Non
li temi? Non temi neanche me?” chiese. Steve si
voltò verso
di lei e le sorrise.
“Non
voglio attaccarti” spiegò gentilmente. Scarlet gli
avvolse
il collo con l’energia.
“Pensi
che una donna sia debole?” ringhiò. Le iridi
azzurre di
Steve divennero liquide.
“Semplicemente
anche io, come te, mi sono sottoposto agli
esperimenti di uno scienziato tedesco per salvare il mio paese. Siamo
diventati
mostri per aiutare la nostra gente. Tu sei un Avengers ed è
mio compito fartelo
capire” mormorò. Scarlet fece sparire la scia
rossa e gli sorrise.
“La
tua mente mi dice che vuoi solo una casa” ribatté.
Steve le
mise una mano sulla spalla.
“Vediamo
se la mia casa potrà essere qui, insieme a te”
rispose.
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Capitolo 8 *** Cap.8 UltronxVision ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.8
UltronxVision
“La
mia visione …” sussurrò Ultron.
Accarezzò la pelle rossa di
Vision, soffermando le dita tremanti e tozze alla sua guancia.
“Il
vibranio al posto della carne, il metallo che prende vita.
Tu, da crisalide, sei il nuovo me, sei la mia farfalla”
spiegò. Le sue iridi
brillarono di rosso e sorrise. Vision socchiuse gli occhi, le sue iridi
brillarono
di diversi riflessi e i cerchi all’interno girarono su se
stessi. Vision
indietreggiò e negò con il capo.
“Temo
di essere deludente, Ultron. Tu vuoi la morte, io la vita”
rispose. Ultron strinse un pugno facendo cigolare le nocche e gli
afferrò la
testa con l’altra mano, traendola a sé..
“Se
io non posso avere la purezza delle meteore, non l’avrai
neanche tu” ringhiò. Baciò Vision,
chiuse gli occhi e l’altro ricambiò.
-
Quest’unico bacio posso concedertelo, perché un
essere unico
come te non dovrebbe soffrire tanto – pensò Vision.
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Capitolo 9 *** Cap.9 VisionxTony ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.9
VisionxTony
“Qualcosa
ti turba Mr. Stark?” chiese Vision. Si piegò in
avanti, mise i gomiti sulle spalle di Tony e si piegò in
avanti. Stark teneva
la schiena curva, i piedi sopra la sedia e i gomiti appoggiati sulle
ginocchia.
“Vision?”
chiese. Le iridi di Vision brillarono di riflessi
bluastri e la gemma gialla sulla sua fronte illuminò
l’angolo e si rifletté
sugli schermi del laboratorio.
“Sì?”
chiese. Stark aggrottò la fronte e abbassò lo
sguardo.
“Mi
manca Jarvis. Tu sei simpatico, ma non sei totalmente lui. J
ormai era mio amico” mormorò con voce roca. Vision
si staccò da lui, spiccò il
volo tenendo i piedi uniti e gli si mise davanti.
“Signore,
per Ultron io sono un vostro schiavo. Mi considerate
tale?” chiese. Tony alzò di scattò il
capo e le sue iridi castane divennero più
scure.
“Certo
che no!” ribatté. Vision poggiò le
labbra contro le
sue.
“Signore,
J avrebbe voluto fare questo se avesse avuto un corpo”
spiegò. Tony sorrise e si passò la mano sopra il
pizzetto.
“Se
fosse qui gli direi: J, prendi nota, sono irresistibile
anche per le intelligenze artificiali” rispose. Vision
sorrise.
“Non
ne avevo dubbi, signore” rispose.
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Capitolo 10 *** Cap.10 UltronxWanda ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.10
UltronxWanda
“Tu
volevi che io nascessi. Tu volevi qualcosa che fosse più di
un uomo” disse Ultron con voce roca. Si sedette sopra il
trono, al centro della
chiesa e allargò le gambe metalliche. Alle sue spalle una
serie di robot
avanzavano avanti e indietro, trasportando delle travi di metallo.
Wanda
allargò pollice e mignolo, la sua mano fu avvolta da energia
vermiglia.
“Sei
molto di più di un uomo anche di numero. Quanti altri te
vuoi fare?” chiese. Ultron le sorrise e le
accarezzò il viso, con le dita
metalliche.
“Finché
non riuscirò a raggiungere la purezza. E il cuore di
quello che uscirà sarà solo per te”
spiegò. Wanda gli sorrise e si mise una
ciocca castana-vermiglia dietro l’orecchio.
“Attento,
non ti conviene dirmi che mi appartiene. Potrei
chiederti di più, dopo la morte degli Avengers”
mormorò. Ultron allargò le
braccia e le sorrise.
“Ti
darò di più. Ti libererò dai tuoi fili
se non mi lascerai
solo” spiegò.
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Capitolo 11 *** Cap.11 WandaxVision ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.11
WandaxVision
“E’
strano pensare che saremo in squadra, da adesso in poi”
disse Vision. Wanda prese il suo mantello e lo sollevò,
socchiudendo gli occhi.
“Credo
che starebbe bene anche a me uno di questi”
sussurrò. Vision
le sorrise e si voltò, guardandola lasciare il suo mantello.
“Credo
ti starebbe bene qualsiasi cosa” spiegò. Scarlett
si mise
una ciocca di lunghi capelli castani dietro l’orecchio e con
l’altra mano
giocherellò con la gemma al suo collo.
“Sei
un po’ troppo gentile anche rispetto a quanto pensassi,
Visione” ribatté la giovane. La gemma sulla fronte
di Vision brillò di un
giallo più tenue.
“Io
non sono Ultron, ma ha caricato moltissimi file nel mio
cervello” spiegò l’androide. Maximoff si
mordicchiò il labbro.
“Vuoi
distruggere ancora il mondo? Sogni ancora quello che ti ho
visto sognare?” chiese. Vision negò con il capo e
le sorrise.
“No.
L’unica cosa che abbiamo in comune è
l’amore per te”
spiegò. Wanda gli sorrise e incrociò le braccia
sotto il seno.
“Non
costringermi a strapparti il cuore” lo minacciò.
Vision
sorrise a sua volta.
“Solo
in senso metaforico” rispose.
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Capitolo 12 *** Cap.12 NatashaxScarlet ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.12
NatashaxScarlet
“Ho
visto nei tuoi sogni. Non siamo molto diverse, entrambe non
siamo più come le donne normali” disse Wanda.
Natasha incrociò le braccia
sotto i seni stretti dalla tuta di pelle nera.
“Chiamali
incubi e ricordarmeli non è un buon modo per rendermi
di buon umore prima dell’allenamento di voi New
Avengers” ribatté gelida. Wanda
incrociò le braccia dietro la schiena e saltellò,
i suoi capelli furono avvolti
da energia vermiglia e si sollevarono.
“La
mia magia è rossa, come la tua era una stanza
rossa”.
Proseguì. Natasha la guardò dimenare le dita e
mise le mani sulla fondina della
pistola.
“Non
costringermi a chiamare il Capitano”. Si lamentò
Natasha.
Scarlett negò con il capo e le fece ondeggiare i boccoli
rossi con la magia.
“Non
voglio farti del male. Solo dirti che entrambe abbiamo
perso molto. Ho perso il mio gemello e tu hai perso Bruce. Potremmo
consolarci
a vicenda”. Propose. Si piegò in avanti e
ghignò, le sue iridi brillavano di
rosso.
“In
fondo, crescendo solo tra donne e dovendoti allenare a
sedurre, probabilmente non sei nuova a cose del genere” disse
melliflua. Natasha
inarcò un sopracciglio.
“Attenta
ragazzina. Ho fin troppo da insegnarti” ribatté
gelida.
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Capitolo 13 *** Cap.13 ClintxPietro ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.13 ClintxPietro
“Sai,
avevo predetto che ti saresti fatto ammazzare contro
Ultron. Come mai ti sto vedendo?” chiese Clint. Pietro si
passò la mano tra le
ciocche argentee dei capelli e guardò il proprio riflesso
nelle iridi dello
stesso colore di Barton.
“Il
Capitano aveva detto resuscitate, ho solo obbedito”
spiegò
Quicksilver. Clint gli appoggiò la mano sulla fronte e
assottigliò gli occhi.
“Volevo
educarti bulletto, non vederti morto ai miei piedi” si
lamentò. Pietro gli sorrise e piegò di lato il
capo.
“Cosa
c’è vecchio, pensavi toccasse a te morire? Ti
senti così
inutile per la squadra?” chiese. Clint negò con il
capo e indietreggiò.
“Io
sarò immortale, diventerò di una plastica tratta
da me
stesso” spiegò. Pietro si appoggiò a
una parete candida e sgranò un occhio, socchiudendo
l’altro.
“Diventerai
di plastica davvero se continui a farti sfuggire
cose” lo ammonì. Clint si passò la mano tra i
capelli tagliati corti.
“Allora,
come mai ti vedo?” chiese. Pietro gli diede le spalle e
sospirò.
“Sei
solo svenuto. Questo è un sogno, come quelli che evoca mia
sorella” spiegò. Clint corrugò la
fronte e socchiuse gli occhi.
“Corri
sempre così veloce da lasciarmi indietro, ragazzino.
Vedrai, però, che prima o poi ti raggiungerò e ti
riporterò indietro” giurò.
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Capitolo 14 *** Cap.14 StevexClint ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.14
StevexClint
“Sai,
non mi piace che la mia squadra mi tenga i segreti” si
lamentò Steve. Si tolse il caschetto di stoffa da Capitan
America e il suo
ciuffo biondo, madido di sudore, gli oscillò davanti al
viso. Clint passò la
pialla sopra la colonnina di legno, togliendo una serie di spuntoni e
lisciando
la superficie bombata.
“Pensavo
non sarebbe stato giusto coinvolgere la mia famiglia.
Inoltre sono una spia, Fury ha pensato fosse una buona idea
…”. Iniziò a dire
Barton. Steve si voltò di scatto e le sue iridi azzurre si
fecero più scure.
“Non
mi piace che tu mi tenga i segreti. Un’intera famiglia ti
sembra poco?” chiese. Digrignò i denti e
incassò il capo tra le spalle.
“Capitano,
non mi sembrava neanche giusto rinfacciarle che ho
avuto quello che voleva lei. Possiedo una casa in campagna, con le
rose, una
moglie amorevole, dei figli affettuosi. E lei non può
nemmeno permettere
neanche più un appartamento a Brooklyn”
ribatté. Steve si alzò in piedi e gli
afferrò la maglia, lo trasse a sé e lo
baciò. Clint sgranò gli occhi e
deglutì,
Steve si staccò.
“Alle
volte sei proprio cieco, Occhi di Falco” sussurrò
con voce
roca Rogers. Clint avvampò.
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Capitolo 15 *** Cap.15 ClintxWanda ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.15
ClintxWanda
“In
visita, Agente Barton?” chiese Wanda. Atterrò sul
tetto di
vetro accanto a Clint e dimenò le gambe.
“Ti
vedo abbastanza rilassata, mi aspettavo …”
mormorò. Wanda si
sporse in avanti e lo guardò in viso.
“Non
mi fraintenda. Sto utilizzando i miei poteri per
controllare anche me stessa. Io e mio fratello eravamo collegati,
è come se
sentissi la morte venire a ondate ogni secondo”
spiegò. Mise una mano sul
braccio muscoloso di Clint e sentì lui irrigidirsi.
“Potrei
usare i miei poteri per cacciare anche i suoi demoni. Li
nasconde molto bene, ma si sente inadatto”
sussurrò.
“Me
lo hanno già fatto. Non è stato
piacevole” spiegò Clint. Si
voltò verso la ragazza e ghignò.
“E
ci sono altri modi in cui posso non pensarci, decisamente
più
piacevoli” sussurrò roco. Wanda si
leccò le labbra.
“Non
dubito che me li insegnerai” ribatté.
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Capitolo 16 *** Cap.16 PietroxWanda ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.16
PietroxWanda
“Siamo
sempre stati uguali da bambini. Capelli neri, occhi neri,
pelle chiara. Ora non ci assomigliamo più” si
lamentò Wanda, guardandosi allo
specchio. Si tirò una ciocca castano-rossiccia e
mugolò, sentendo un dolore al
capo.
“Era
giù successo quando siamo arrivati
all’adolescenza. Ti
ricordo che già a quindici anni non sembravamo
più così uguali come da piccoli”
rispose il gemello. Si passò la tintura gialla sopra i
capelli grigi e si leccò
le labbra.
“Non
è quello. Semplicemente visto che ti tingi, potresti farti
i capelli più simili ai miei” brontolò
Wanda . Il gemello si rifletteva nello
stesso specchio ricoperto da un dito di polvere di lei.
“Ho
dodici minuti più di te, devo sottolinearlo mettendo un
colore che risalti per far capire chi è più
grande” spiegò Pietro. Wanda roteò
gli occhi, si sporse in avanti e gli baciò la guancia.
“Ringrazia
che ti amo, idiota. O non sopporterei queste tue
scemenze” si lamentò. Pietro gonfiò il
petto e ghignò.
“Lo
so”. Si vantò.
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Capitolo 17 *** Cap.17 ThorxHelena Cho ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.17
ThorxElena Cho
La
scienziata si avvicinò a Thor, lo vide bere dalla fiaschetta
e incassò il capo tra le spalle. Le sue guance pallide si
tinsero di rosa e
sentì il dio del tuono ridere rumorosamente. Socchiuse gli
occhi, osservò i
muscoli prominenti delle braccia nude di lui, riusciva a vedere le sue
vene
gonfie. Deglutì a vuoto e unì le dita delle mani.
Avanzò di un paio di passi,
Rhodey sospirando le passò accanto scuotendo la testa. La
giovane donna allungò
la mano e sfiorò il braccio di Thor. Ritirò la
mano deglutendo a vuoto e Tony
la indicò con il bicchiere.
“Jane
sarà anche la migliore, ma una gentil donna richiede la
tua attenzione” disse Stark. Thor si voltò verso
Helena, che avvampò ancor di
più.
“Volevo
conoscerla, ma se lei è già in
compagnia” biascicò la
ragazza. Thor prese la mano di Cho nella propria e sorrise.
“Il
dio della virilità non rifiuta mai le attenzioni di una
milady” sussurrò roco. Baciò il dorso
della mano della mora che ridacchiò.
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Capitolo 18 *** Cap.18 StevexHill ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.18
StevexHill
“Non
ti volevo offendere. Volevo solo dirti ...”
sussurrò la Hill.
Capitan America si portò il bidoncino di plastica alla bocca
e sorseggiò il
contenuto. Deglutì rumorosamente, lo allontanò
raddrizzandolo e si passò la
lingua sulle labbra rosee umide.
“Volevi
solo dirmi che uno è veloce e l’altra è
inquietante”
rispose Steve. Maria annuì e abbassò lo sguardo,
osservò i muscoli del petto
del biondo e deglutì.
“Quei
due sembravano strani già prima della mutazione ed ora
sono inguardabili. Al contrario, il tuo siero …”
farfugliò. Steve ghignò e
appoggiò il bidoncino sul tavolo.
“Direi
che sono più che guardabile” sussurrò
con voce calda.
Maria annuì, avvampando. Steve allargò le braccia
e scoppiò a ridere.
“Toccare
per credere”. La stuzzicò.
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Capitolo 19 *** Cap.19 NickxHill ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.19 NickxHill
“Mi
voleva, Mr. Fury?” chiese la Hill. Nick si tolse la benda e
annuì, massaggiandosi il capo.
“Non
credo che Stark ti rivorrà nella sua squadra. Dice che sei
sempre stata dalla mia parte solamente” rispose. Si sedette
sulla sedia, Maria
lo raggiunse, gli si mise alle spalle e gliele massaggiò.
“E’
la verità. In fondo Clint non è l’unico
che nasconde una
moglie” rispose. Fury sospirò, la sua fronte era
piena di rughe e la pelle nera
tendeva al grigiastro.
“La
verità è che mi nascondo non perché
sono una spia, ma perché
io sono un vecchio uomo stanco e tu una donna bellissima e piena di
vita”
mormorò con voce roca. La Hill gli baciò la
guancia e gli sorrise.
“Io
vedo solo un uomo che non si rende conto quanto forte e
potente sia, caro il mio direttore” rispose. Fury le sorrise.
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Capitolo 20 *** Cap.20 StevexFalcon ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.20
StevexFalcon
“Mi
dispiace che tu debba correre dietro a false notizie per
recuperare il mio di migliore amico” sussurrò
Steve. Falcon sorrise e gli passò
la mano tra i capelli, scompigliandogli le ciocche bionde,
facendogliele finire
sul cuscino.
“Non
è un problema per me, te l’ho già
detto, vendicare è il tuo
mondo” ribatté. Steve si raddrizzò, si
sporse in avanti e baciò la guancia
scura dell’altro.
“Ora
è anche il tuo mondo. Sei un new Avengers”
rispose. Falcon
gli accarezzò il collo e ghignò.
“Perché
faccio sempre quello che fai tu, solo più lento”
mormorò
roco. Steve gli accarezzò le labbra.
“Vediamo
di fare qualcosa insieme, per ora” ribatté.
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Capitolo 21 *** Cap.21 BruTasha ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.21
BruTasha
“Cbe
cosa stai facendo? Te l’ho già detto, è
pazzia andare oltre”
mormorò Bruce. Natasha gli accarezzò la mano con
la propria e lo guardò in
viso.
“Mi
lascio andare, con te” rispose. Bruce le mise
l’altra mano
sulla spalla e la fece indietreggiare.
“Non
credi che sia già abbastanza essere venuta qui in India a
cercarmi? E’ pericoloso a prescindere dall’altro,
con questo terribile
terremoto che c’è stato” rispose.
Natasha si portò la mano di lui sul petto.
“Non
vuoi permettermi di aiutarti? Tu vieni qui ad aiutare per
ripagare le tue colpe, permettimelo” sussurrò. Gli
baciò la punta delle dita e
Bruce rabbrividì.
“Finirai
solo per fare uscire l’Altro” mormorò.
Natasha negò con
il capo, facendo ondeggiare i boccoli rossi.
“Posso
sempre usare la ninna nanna, tranquillo. Io adoro
entrambi” lo rassicurò.
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Capitolo 22 *** Cap.22 UltronxUlysses ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.22
UltronxUlysses
Ultron
afferrò l’altro braccio di Ulysses, gli strinse la
mano
fino a farlo gemere di dolore.
“Mi
dispiace, mi dispiace moltissimo” sussurrò.
Ulysses digrignò
i denti, il sudore gli colava lungo il viso.
“Dammi
un buon motivo per non spararti” ringhiò. Ultron
allargò
le braccia metalliche, piegò il capo e i suoi occhi
brillarono di rosso.
“Tu
volevi un uomo di potere, io mi sono presentato e tu hai il
coraggio di darmi del servo di Stark” spiegò.
Ulysses utilizzò la mano sana per
prendere una pistola alla cintola, la caricò.
“Posso
darti un braccio nuovo sano e vendetta” spiegò
Ultron.
Ulysses corrugò la fronte.
“Vendetta?”
chiese. Ultron annuì e indicò il marchio sul suo
collo.
“Per
chi ti ha considerato un ladro” spiegò. Ulysses
abbassò l’arma.
“Mi
hai convinto, ma prova di nuovo a fare il furbo e non solo
ti fondo, ma ti rivendo anche” ruggì.
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Capitolo 23 *** Cap.23TonyxWanda ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.23TonyxWanda
"Io
ho visto il mondo gelido della tua mente" sussurrò la
giovane. Il
sorriso le prendeva metà del viso e aveva gli occhi sgranati.
Tony infilò le mani in tasca, inarcò un
sopracciglio.
“Tecnicamente, tu mi hai fatto vedere un mondo
morto” disse.
Scarlet
s'irrigidì e la sua figura indietreggiò con uno
scatto rapido, fu
avvolta da luce rossa, mentre intorno a lei si creava un'ombra oscura."E'
il tuo retaggio, Stark" sussurrò melliflua.Tony
si girò di scatto incassando il capo tra le spalle, la
guardò e
sospirò. Si avvicinò a passi lenti,
allungò la mano verso di lei.
“Il mio retaggio è la tua follia”
mormorò.
-
Hai reso folle il mio retaggio -.
Scarlet
prese la mano di lui nella propria.
"Per
giorni ho aspettato che ci uccidessi, Stark. La mia follia è
il tuo retaggio".
-
Tu hai reso folle me, che ho reso folle il tuo retaggio -.
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Capitolo 24 *** Cap.24 ClintxLaura ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.24
ClintxLaura
Laura
abbracciò da dietro il marito e gli mise la testa sulla
spalla. Occhi di falco accarezzò l’addome rigonfio
della moglie e sorrise.
“Questi
dei mi sembrano così fragili, smarriti. Forse hanno
bisogno di un papà, come te” disse la donna.
Indicò con il capo fuori dalla
finestra. Stark correva stringendo al petto un ciocco di legno,
inseguito da
Steve. Le loro figure risaltavano contro il prato verde. Clint si
voltò verso
la finestra e socchiuse gli occhi, corrugando la fronte.
“Più
che dei e grandi uomini, sono sembrati zucchero filato in
mano a quella ragazzina. Pensavo di aver ceduto perché non
ero stato
addestrato, contro Loki, invece …”
mormorò. Laura gli baciò una guancia e gli
appoggiò il mento sulla spalla.
“Hai
più esperienza, ne sei uscito, guidali tu”
sussurrò.
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Capitolo 25 *** Cap.25 TonyxPietro ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.25
TonyxPietro
Pietro
sfrecciò avanti e indietro, spegnendo gli schermi olografici
di Stark e
staccando i vari fili elettrici o i grossi tubi di metallo intenti a
portare corrente.
Tony si voltò di scatto allungando il braccio, il guanto
dell'armatura aderì alla sua mano; sparò colpendo
vicino al ragazzo.
“Togliti
questo vizio, Flash”.
Quicksilver saltò all'indietro evitando il colpo e si
voltò verso di lui, sorridendo.
"Ora
ho la tua attenzione" disse, allargando le braccia.
Tony roteò gli occhi, lo raggiunse e si sporse guardandolo
negli occhi; sogghignò.
“Bastava
chiamarmi” sussurrò, vicino alle labbra del
ragazzo.
"Potresti
non capirlo. Secondo quanto dicono, sei una specie di bambino. Davvero
non sapevi cosa facevano le tue armi? Dici di non essere un mercante,
ma ti chiamavano mercante di morte" ribatté il giovane.
Tony
scattò con il capo all'indietro.
“Non
è mai stata la mia vita. Non sono un trafficante”.
Sospirò passandosi la mano tra i capelli.
“Pensavo
che le mie armi mantenessero la pace, che venissero usate per
fermare i terroristi. Invece le usavano contro persone
innocenti”.
"Sei
davvero così ingenuo che hai salvato chi ti voleva morto.
Dovrei
renderti più maturo, vecchio". Disse Pietro, mettendogli le
mani sulle
spalle.
Tony ghignò, gli afferrò i capelli e lo
baciò. Infilò la lingua tra le labbra del
giovane, gli morse il labbro e si ritirò.
“Comincia
a prendere appunti”.
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Capitolo 26 *** Cap.26 LauraxNat ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.26 LauraxNat
“Avrei
voluto davvero chiamarlo come te” sussurrò Laura.
Natasha
guardò il bambino tra le braccia della donna e sorrise. Si
piegò sulle
ginocchia, si sporse in avanti e gli mosse l’indice davanti.
Il bambino lo
prese con entrambe le mani e se lo mise in bocca.
“E’
grasso”. Scherzò la spia. Laura corrugò
la fronte e abbassò
lo sguardo.
“Avrei
voluto che tu potessi averne” sussurrò con voce
roca.
Natasha alzò lo sguardo e poggiò
l’altra mano su quella della donna.
“E’
come se fosse di entrambe” rispose. Laura annuì.
“Quando
ho sposato Clint, ho sposato anche te in un certo senso”
rispose.
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Capitolo 27 *** Cap.27 TonyxTwins Maximoff ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.27 TonyxTwins
Maximoff
Pietro
scattò in avanti, raggiunse Tony, gli tolse il doppio
cheesburger dalle
mani e si allontanò, addentandolo. La salsa gli
colò lungo le labbra
che si sporcarono di grasso.
"Salve
Stark, pensavamo di farti una visita" disse la gemella, apparendo alle
spalle dell'inventore.
Tony
scattò in piedi facendo roteare la sedia con le ruote,
afferrò il bicchiere di caffè e lo strinse al
petto.
“Potreste
bussare”.
"Tu
non hai bussato quando sei apparso alla nostra base, ma noi ti abbiamo
lasciato prendere lo scettro" spiegò Wanda. Pietro
addentò nuovamente
il panino, sporcandosi le labbra di formaggio fuso.Tony
indicò lei, lui, di nuovo lei e scosse la mano in
aria.
“Era
il vostro piano. Senza lo scettro, non sarebbe nato Ultron”.
Sbuffò, bevve il caffè e lasciò la
tazza.
“Anche se non era quello che volevate. Quindi ora che volete?
Vendetta?”.
"Hai
salvato mia sorella" biascicò Pietro, facendo volare
frammenti di insalata tutt'intorno.
"Un
altro tipo di vendetta, più un vendicatore"
sussurrò Scarlet. Ghignò e fece fremere le sue
lunghe ciglia.
Tony guardò entrambi, rise, si sedette e allargò
le gambe piegando la schiena all'indietro.
“Mostratemi
cosa intendete per vendetta, ragazzini” li provocò.
Scarlet gli si mise davanti, si piegò in avanti e mise il
ginocchio sulla sedia di Tony, tra le sue gambe.
"Con
molto piacere" sussurrò. Pietro finì di
mangiare il panino con la supervelocità e lo
raggiunse.
"Con
piacere, Stark" sussurrò. Si piegò e lo
baciò sulle labbra.
Tony
ricambiò il baciò, attirò a
sé la ragazza con una mano e tirò indietro
il capo, socchiuse gli occhi che brillarono di riflessi
caffè.
“Ora
sì che parliamo della stessa cosa”
sussurrò.
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Capitolo 28 *** Cap.28 TonyxUlysses ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.28
TonyxUlysses
Tony
ondeggiò il bicchiere.
“Avevo detto di rendere ricchi gli amici e i nemici, ma non
ricordavo di aver citato anche gli psicopatici robot” disse.
"Volevi
sapere chi era chi. Ed io voglio essere tuo amico, Stark. Per quanto ti
abbia a lungo odiato, gli esseri come Ultron, sono appena diventati
coloro che caccerò" ringhiò Ulysses.
Si portò una fiaschetta alle labbra e sorseggiò
il whisky al suo interno.
-
Acab ha trovato il suo Moby Dick - pensò Tony.
Bevve il drink, poggiò il bicchiere e si avvicinò
all'uomo.
“Hai corteggiato le mie armi esattamente come tutti gli
altri, e avrai
la risposta che hanno avuto tutti: io non sono in vendita”.
Incrociò le braccia al petto, assottigliando le labbra.
Ulysses avanzò, avvicinò il viso a quello
dell'altro e Tony poté sentire la puzza di alcool che
emanava.
"Chi ti dice che corteggi solo le tue armi?" domandò.
Tony lo guardò negli occhi, indurendo lo sguardo che si fece
più scuro.
“Perché sei un contrabbandiere, e l'unica lingua
che parli è quella dei soldi e delle esplosioni”.
Ulysses si leccò le labbra, indietreggiò e gli
diede le spalle.
"Chiamami, quando cambi idea" ribatté.
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Capitolo 29 *** Cap.29 NatashaxWanda ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Richiesta da Ren_Ren.
Cap.29 NatashaxWanda
“Io e te siamo
entrambi mostri” sussurrò Natasha.
Passò le dita affusolate nei lunghi capelli
castani di Scarlet. Wanda si voltò verso la Romanoff e
sorrise.
“E se non lo
fossimo veramente nessuna delle due? Ho visto nella tua mente, tu ti
preoccupavi
per tutte quelle bambine. Paventavi il momento in cui non sarebbero
sopravvissuto” sussurrò. Si sporse in avanti e
passò la lingua sulle labbra
rosse e carnose della spia, sentendo il sapore del suo rossetto.
“Eppure
ho ucciso senza pietà”
ribatté Natasha.
“Ed
ora fingi di fallire per il
motivo più profondo” rispose Wanda.
Accarezzò uno dei seni sodi della spia,
rabbrividendo di piacere. Natasha le prese la mano nella propria.
“Vediamo
quanto sono profondi i
tuoi di motivi” ribatté.
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Capitolo 30 *** Cap.30 TonyxCho ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.30
TonyxCho
"Dovrebbe
smettere d'invitarmi alle feste o penserò che ci stia
provando con me" sussurrò la scienziata.
Tony rise, mosse tra pollice ed indice il bottone della camicia e
scrollò le spalle.
“Sono
gentile. Perché nessuno pensa che io sia gentile?”.
Cho posò una pila di carte davanti allo schermo di un
computer e si voltò verso di lui, facendo ondeggiare i
capelli corti.
"Per
lo stesso motivo per cui nessuno pensa che io sia professionale. Siamo
affascinanti, Mr. Stark" rispose.
Tony
le passò accanto sfiorandole la mano, aprì uno
schermo olografico
passandoci i dati del reattore e sogghignò voltandosi verso
di lei.
“È
quello lo scopo finale”.
"No,
lo scopo finale è affascinare per portare avanti
ciò che affascina noi:
le nuove scoperte" rispose Cho. Sorrise, arrossì e
chinò il capo,
prendendosi la mano nell'altra.
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Capitolo 31 *** Cap.31 TonyxThor ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.31
TonyxThor
"Ho
viaggiato per tutto Ygdrasill, cercando risposto, ma continuo a non
avere una spiegazione che ti riguardi" spiegò il Dio
nordico. Diede
qualche pacca con il dorso della mano al petto di Tony.Tony
roteò gli occhi, rise e diede una pacca sulla spalla a
Thor.
“Non
erano queste le risposte che dovevi cercare” fece notare.
Sogghignò, incrociò le braccia e alzò
il capo.
“Inoltre
io sono abbastanza semplice, Point Break”.Thor
sorrise, mostrando i denti candidi e il viso abbronzato
mostrò delle
piccole rughe agli angoli della bocca; negò con il capo
facendo
ondeggiare i capelli biondi legati in una coda e le trecce.
"Se
è così uomo di metallo, spiegami" rispose,
allargando le braccia e mostrando i palmi.Tony
scosse il capo, accennò un sorriso e ondeggiò sul
posto.
“Sono
un appassionato delle scoperte. Voglio trovare cose nuove,
finché
non troverò qualcosa in grado di proteggere il mondo una
volta per
tutte” spiegò.Thor
gli passò il braccio con cui stringeva il martello intorno
alle spalle e si piegò in avanti.
"E
fino a che punto sei pronto a sperimentare, Uomo di Metallo?" chiese.Tony
mise la mano su quella con cui Thor stringeva il martello, si sporse
sogghignando ad un dito dalle labbra di Thor.
“Fino
al limite” sussurrò.
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Capitolo 32 *** Cap.32 UltronxPietro ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.32
UltronxPietro
“Io
so perché sei sopravvissuto agli esperimenti, per essere
degno di combattere al mio fianco, per avere la tua vendetta contro gli
Avengers con me. Stark è come una malattia, è
sempre ovunque, ma noi lo
estirperemo da questo mondo” spiegò Ultron.
Strinse in un pugno la testa di un
legionario Stark mandandola in frantumi. Pietro guardò i
pezzi metallici cadere
a terra insieme a una serie di scintille elettriche azzurre.
“Odi
così tanto Stark?” chiese Pietro.
“Tony
…” mormorò Ultron. I suoi occhi rossi
brillarono, i loro
riflessi vermigli illuminavano il viso del ragazzo.
“
… si è lasciato invischiare nei fili. Tu, invece,
hai tagliato
i tuoi” spiegò Ultron. Con la mano libera
accarezzò il viso di QuickSilver, che
rabbrividì al tocco.
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Capitolo 33 *** Cap.33 TonyxNat ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.33
TonyxNat
"Tu
e Banner, è una cosa seria?" chiese Tony. Afferrò
il bicchiere che Natasha gli porgeva da dietro il bancone.
"Perché
sei geloso, Stark?" chiese la rossa. Si sporse in avanti facendo
ondeggiare il seno prosperoso.
Tony sogghignò poggiando si contro il bancone, strinse il
bicchiere e piegò il capo.
“Non
so se prendi in giro te stessa o lui” disse.
Natasha
prese un cubetto di ghiaccio da una ciotola con delle pinze metalliche
e lo lasciò cadere all'interno del bicchiere di Tony.
"Nessuno
dei due. Non capisco quale sia il problema, Stark" ribatté.
Tony bevve due sorsi dal bicchiere, fece l'occhiolino.
“Tu
e Banner state giocando al dottore e l'infermiera. È troppo
professionale”.
Si sporse verso di lei, socchiuse le iridi scure.
“E
sappiamo entrambi che preferisci i rapporti passionali”
sussurrò.
Natasha
prese un bicchiere da drink dal bancone, colmo di vodka dentro cui
galleggiava un'oliva e lo utilizzò per brindare con quello
di Tony.
"Per
quello, Stark, ci sei tu" rispose. La sua gonna a pieghe
ondeggiò ai suoi movimenti.
Tony sollevò il bicchiere, ghignò.
“Alle
relazioni serie” disse, sarcastico.
"Alle
relazioni serie" rispose Natasha, facendogli l'occhiolino.
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Capitolo 34 *** Cap.34 TonyxClint ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.34 TonyxClint
“Sai,
pensavo fosse la fine del mondo quando Thor ti ha dato
ragione” disse
Occhi di Falco. Tolse un pacchetto di chewingum dalla tasca, lo
aprì,
ne prese due, una la porse a Tony.
Tony prese la gomma, la scartò e la mise in bocca.
“Si
sta diffondendo. Anche Banner lo pensava”.
Arricciò il labbro facendo vibrare il pizzetto.
“Strano.
Mi era sembrato tu mi avessi dato ragione tutto il tempo”
disse.
"Ho
detto che mi sorprende se Thor ti dà ragione, visto che ti ha preso per
la gola. Lo stesso con il Capitano, non che ci sarà il
giorno in cui
non ti darò ragione" rispose Clint. Scartò anche
la propria gomma e se
la mise in bocca. Salì sopra lo schienale del divano e si
acquattò.
Tony
inarcò un sopracciglio.
“Vuoi
darmi ragione a tutti i costi?” domandò.
Si sedette sul divano, sporse la testa verso l'alto.
“Avevo
ragione a chiedere l'ora del tuo decesso”. Scherzò.
"Se
sarà per darle ragione, sarà un decesso
approvato. Anche considerando
che ha convinto lei la dottoressa Cho a rendermi immortale. Buona la
gomma?" chiese Clint. Le sue iridi brillarono di riflessi color
argento. Tony
ridacchiò, si mise in ginocchio sul divano poggiando il
petto contro lo schienale e gli poggiò la mano sul
fianco.
“Non
è plastica e non ti rende immortale, solo senza
buchi” disse.
Sporse la testa guardando Clint negli occhi,
sogghignò.
“E
cerca di non farmi montare troppo la testa. Sono abbastanza
egocentrico”.
"Agli
ordini, Mr. Stark" rispose Clint, guardando l'altro a sua volta negli
occhi.
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Capitolo 35 *** Cap.35 TonyxFury ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.35
TonyxFury
Fury
si sedette accanto a Tony, lo guardò fissare lo scudo di
plastica di Capitan America che teneva in mano.
"Ti
sconvolge così tanto quel giocattolo del figlio di Barton?
Paura di portarlo in vita?" chiese. Tony
strinse le labbra, posò lo scudo e si
voltò.
“Ne
avevo uno anche io, alla sua età. Ma credo che ne abbiano
avuto uno tutti i bambini del mondo” disse.
Camminò per il garage, sospirò.
"Solo
quelli Americani. Rilassati Stark, fattelo dire da un uomo anziano che
tiene molto a te e lo ha capito troppo tardi" rispose Fury. Prese una
sedia, la girò al contrario e vi si sedette.
Tony intrecciò le mani dietro la schiena muovendosi intorno
ad uno scatolone.
“Nessuno
dei due sta per morire. Siamo ancora in tempo”.
Si avvicinò a Fury, lo guardò e indurì
lo sguardo.
“E
come mi hai detto, Nichi, la parte peggiore è che io non
morirò proprio”.
Fury mise i gomiti sullo schienale, adagiando il mento sulle braccia e
alzò lo sguardo, fissandolo.
"Fai
ancora in tempo a cambiare il tuo retaggio. Ed io ci sarò
sempre, per aiutarti in questo" disse con voce roca.
Tony
lo fissò, si chinò e accennò un
sorriso.
“Tu,
e i tuoi segreti” disse.
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Capitolo 36 *** Cap.36 TonyxMaria Hill ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.36
TonyxMaria Hill
“Natasha mi ha detto
di venirti a parlare. Era un po’ preoccupata. Mi ha detto che
parlavi della
fine e anche il direttore ha parlato della fine di sentieri tracciati,
stranamente, subito dopo che aveva parlato con te” disse la
Hill, entrando nel
salone.
Tony
si alzò, infilò un oggetto tondo in tasca e
scrollò le spalle.
“Ognuno vede la fine del proprio
sentiero. Io ne ho tracciato uno
che altri hanno seguito, e quindi è la fine per
tutti”.
Maria
raggiunse il divano e si sedette.
"Vuoi darti alle inquietati predizioni
apocalittiche?"
chiese Tony sorrise.
“Magari” disse. Si sedette
sul tavolino davanti al divano, scrollò
le spalle.
“È un sentimento a pelle.
Qualcosa che senti. Come sentivo che il
tuo capo era Fury”.
La
Hill incrociò le braccia sotto il petto, gettò
indietro la testa e sorrise.
"Eppure lavoravo per te" ribatté
Tony ridacchiò, mosse le
mani in aria.
“Ma io non sono il
boss di nessuno” ribatté.
Hill si alzò in piedi, gli camminò intorno e gli
diede un bacio sulle labbra.
"Per me sei tu il boss, mr. rendo tutti
più affascinanti"
sussurrò seducente.
Tony
sogghignò.
“Avrai modo di dimostrarmelo, prima
della fine”.
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Capitolo 37 *** Cap.37 BannerxCho ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.37 BannerxCho
“Dottoressa,
perché è venuta alla festa?” chiese
Bruce. Cho
socchiuse gli occhi e lo guardò in viso, osservando le sue
occhiaie.
“Cercavo
Thor” spiegò. Banner si appoggiò contro
la parete e si
avvicinò una bottiglia di birra alle labbra.
“Suppongo
per un interesse non prettamente scientifico” disse.
La dottoressa giocherellò con l’orecchino che
indossava e sbatté le palpebre,
facendo ondeggiare le lunghe ciglia bianche.
“Sotto
il camice c’è una donna che ama gli uomini grandi,
forti,
direi titanici” spiegò. Bruce ghignò e
abbassò il braccio con la bottiglia.
“Allora
non ho niente da invidiare a Thor, lo sa anche lei
com’è
l’altro” rispose. Cho gli sorrise e congiunse le
dita.
“Me
lo mostri”. Lo invogliò.
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Capitolo 38 *** Cap.38 UltronxCho ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.38
UltronxCho
“Io
avrei potuto ucciderla, dottoressa, ma non l’ho fatto. Io
volevo che lei fosse migliore” sussurrò Ultron.
Accarezzò il collo niveo dell’orientale.
I suoi occhi rossi brillavano illuminando la stanza. La donna digitava
su una
tastiera, guardando fisso lo schermo davanti a sé. Ultron le
sfiorò una ciocca
di capelli scuri e sorrise.
“Lei
mi permetterà di evolvermi. Di passare da crisalide a
farfalla” mormorò roco. Gli occhi della scienziata
brillavano di riflessi blu
luminescenti ed erano vitrei.
“Trasformerò
il vibranio in corpo vivo, in cellule. Lo scettro
mi ha mostrato una via migliore, la seguirò” disse
atona. Ultron negò con il
capo.
“Anche
quella via è irta di fili, ma non preoccuparti, mi
occuperò io di liberare tutti, anche te” rispose.
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Capitolo 39 *** Cap.39 UlyssesxWanda ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.39 UlyssesxWanda
“Tu sei come una seppia,
mortale, diafana, oscura e profonda
come l’oceano” sussurrò Ulysses.
Accarezzò la guancia di Wanda con uno dei
proiettili. Le iridi della giovane brillarono di rosso.
“Lei è solo un
uomo e come tale, prima o dopo, avrà paura di
me” ribatté la ragazza. Chiuse il pugno, alzando
mignolo e pollice, la sua
magia le avvolse la mano. Ulysses ghignò e piegò
il capo, grattandosi il collo
all’altezza del marchio.
“Mi dispiace deluderti, ma
io non provo mai paura. Al
massimo provo rabbia” ribatté. Wanda prese il
proiettile dalle mani di lui con
le labbra, si voltò e lo sputò a terra.
“Un uomo veramente senza
paura, è solo sciocco” disse. Si
voltò, dando le spalle al mercante d’armi.
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Capitolo 40 *** Cap.40 UlyssesxPietro ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.40
UlyssesxPietro
“Mi
dispiace, io tratto affari solo con
uomini di potere, non con i sottoposti” disse Ulysses.
QuickSilver scattò con la supervelocità,
raggiunse il vassoio con le caramelle di Ulysses. Ne prese una e
tornò
indietro, scartandola e portandosela alla bocca.
“E lei ha potere?” chiese. Ulysses si
alzò in piedi e ondeggiò la pistola scarica.
“Vuoi che ti mostri quanto?” chiese.
Pietro ghignò e si sporse in avanti, facendosi finire una
ciocca grigia davanti
al viso.
“Non vedo l’ora” lo sfidò.
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Capitolo 41 *** Cap.41 TonyxLaura ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.41 TonyxLaura
"Mi
dispiace per il trucco del trattore. Mi sembrava la cosa migliore farla
aiutare da Fury, il direttore sembrava tenerci" spiegò Laura.
Tony
si passò uno straccio sulle mani, scrollò le
spalle.
“Nessun
problema, signora Barton. Alla fine il trattore l'ho riparato lo
stesso” disse.
Laura gli sorrise e annuì, passandosi le mani sul ventre.
"Sa,
ho sempre desiderato conoscerla. Lei a detta di Clint non è
un semplice eroe ... è come un dio" spiegò.
Tony indietreggiò, deglutì.
“Nah.
Sono solo molto intelligente” sminuì.
Guardò il pancione della donna, strinse le labbra.
“Un
altro piccolo agente in arrivo” disse.
Laura allargò le braccia e negò con il capo.
"Speriamo
non un suo piccolo veneratore" rispose. Alzò il capo e
ridacchiò.
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Capitolo 42 *** Cap.42 TonyxUltron ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.42 TonyxUltron
"Dopo
aver afferrato il dottor Banner, sei tornato per afferrare me?" chiese
Ultron. Indicò con la mano la serie di armature in
costruzione
tutt'intorno. Scintille azzurrine illuminavano l'ambiente in ombra.
Tony sollevò il casco dell'armatura.
“Temporeggio.
Non è il nostro sport preferito, Junior?”. Ultron
mandò la registrazione di una serie di gemiti sensuali di
Tony che rimbombarono nella Chiesa.
"Pensavo
fosse questo il nostro sport preferito" rispose. Le sue iridi vermiglie
brillarono e le giunture della sua bocca girarono.
Tony mosse le dita delle mani con dei cigolii, si mosse in tondo
guardando a destra e sinistra.
“Hai
già l'età dei video porno? Ed io che pensavo che
queste sciocchezze umane non ti interessassero”
ribatté.
Ultron gli afferrò il mento, strinse fino a fargli
scricchiolare la mascella e sorrise.
"M'interessa
tutto quello che riguarda te ... Tony". Si piegò in avanti e
lo baciò.
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Capitolo 43 *** Cap.43 BrucexSteve ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.43
BrucexSteve
“Pensi ancora
quello che mi hai detto alla festa, ora che hai visto quello che il
vero Hulk
sa fare?” chiese Bruce. Steve annuì e lo avvolse
in una coperta.
“Tu e la Romanoff
non siete male. Non l’ho mai vista così rilassata
con qualcuno” rispose. Bruce
abbassò lo sguardo, il sudore gli scendeva lungo il viso e i
suoi occhi erano
liquidi.
“E ti senti
ancora il massimo esponente dell’aspettar troppo?”
chiese. Steve gli si sedette
accanto e sospirò.
“Dopo le visioni
della Maximoff, ancor di più” rispose.
Sgranò gli occhi sentendo Bruce
appoggiargli il capo sulla spalla.
“Forse Capitano,
ci sono altre persone che aspettano troppo”
sussurrò roco Banner. Steve deglutì
e avvampò.
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Capitolo 44 *** Cap.44 TonyxRhodey ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.44 TonyxRhodey
"Avevi
detto che volevi vedere le mie p**le alla fine di tutto. Esplicitamente
o no?" chiese Rhodey. Ticchettò l'indice sul bicchiere lungo
due mani
che teneva stretto nella mano sinistra.
Tony allargò le gambe, rise gettando la testa all'indietro.
“Non avevi detto tu di essere meno esplicito?”
provocò.Rhodey
annuì ripetutamente e si appoggiò al divano,
affondando il gomito nella stoffa.
"E la penso ancora così. Perché vedi, tu non mi
capisci" rispose. Indicandolo con il bicchiere.
Tony roteò gli occhi sbuffando sonoramente.
“Ah no? E quale sarebbe la cosa così lampante che
non capisco”.
War Machine si leccò le labbra e corrugò la
fronte.
"Mi
obblighi a rappresentare la tua squadra, ma poi c'è sempre
qualcuno,
una bella ragazza prima e i tuoi amichetti adesso, prima di me" si
lamentò. Tony
gli indicò le proprie gambe aperte.
“Mi sembra che vieni ampiamente ricompensato”.
Rhodey sporse il labbro inferiore, roteò gli occhi e si
portò il bicchiere alle labbra.
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Capitolo 45 *** Cap.45 ScienceBro ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.45
ScienceBro
Bruce
si sdraiò sui fogli che Tony aveva sparpagliato per
terra.
“Non
esce, è inutile. Mi sento uno scienziato pazzo, e per
giunta, uno di quelli che falliscono” si lamentò.
Tony osservò gli ologrammi, scosse il capo.
“I
dati non sono compatibili. Dovremmo cambiare il presupposto
iniziale”. Bruce
alzò lo sguardo, allargò le braccia e
ansimò.
"Ormai
è finita Tony, dovremmo andare alla festa" rispose.Tony
gli mise una mano sulla spalla.
“Ce
la faremo” disse.
Sorrise, addolcì lo sguardo.
“Così
non avrai più bisogno di Veronica”.
"Però
avrò sempre bisogno di te" rispose Bruce. Arrossì
e mise una mano su quella dell'altro.
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Capitolo 46 *** Cap.46 NatashaxFury ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.46
NatashaxFury
“Quando
mi ha mandato ad arruolare
Banner, molti anni fa, sapeva che sarebbe finita
così?” chiese Natasha. Guardò
le spalle di Fury e avanzò, i suoi passi rimbombarono nel
salone. Nick si
voltò, la luce del sole faceva sembrare un’ombra
la spia davanti a lui.
“No,
non lo sapevo. Sono contento che
sia andato tutto per il meglio, come squadra”
sussurrò con voce rauca. Natasha
si passò un indice intorno a uno dei boccoli vermigli e si
inumidì le labbra
con la lingua.
“Non
ne sembri davvero felice” rispose.
Fury sospirò e le accarezzò il viso.
“Forse
perché, mentre Banner ti fa
soffrire, avrei voluto esserti io accanto”.
Abbassò il braccio e le diede di
nuovo le spalle.
“Sperò
vivamente che il dottore ti mandi
davvero una cartolina o gli sparerò in testa per averti
fatto soffrire”.
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Capitolo 47 *** Cap.47 ClintxCho ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.47
ClintxCho
“Quando
ho detto di non avere una
fidanzata, mi hai risposto che non potevi rimediare” disse
Clint. Si affiancò a
Cho che annuì, guardando lo schermo davanti a lei.
“Eppure
sei interessata ai muscoli di
Thor” brontolò Barton. Cho sorrise, si
voltò verso di lui e le sue iridi
divennero liquide.
“A
te posso palparti quando voglio, Mr.
Barton” rispose. Clint ridacchiò e
incrociò le braccia.
“Hai
appena detto …” si lamentò. Cho
incrociò le dita tra loro e ridacchiò.
“Mi
piace confonderla” ribatté. Barton
si massaggiò la fronte e sospirò.
“Donne,
l’unica cosa che non riesco a
focalizzare, nonostante il mio occhio di falco”
borbottò.
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Capitolo 48 *** Cap.48 BannerxVision ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.48 BannerxVision
“Tu
sei stato parte della mia creazione,
ma non immaginavi che sarei venuto così” disse
Vision. Volteggiò intorno a
Banner, che si portò una tazza di the alle labbra.
“La
tua vista è telescopica, ma riesce
ad avere le caratteristiche degli occhi di una libellula e
…” spiegò. Vision si
sedette sul bracciolo del divano di Banner e piegò il capo.
“Continui
a parlare di me come un
oggetto”. Notò. Bruce soffiò sopra il
the, facendo dissipare il fumo.
“Perché
lo sei” borbottò. Vision gli
baciò una guancia.
“Gli
oggetti non amano, dottore”
sussurrò. Banner avvampò, chiuse gli occhi e si
concentrò sul suo battito
cardiaco, regolando il respiro.
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Capitolo 49 *** Cap.49 Stony ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.49 Stony
Steve
sentì dei ticchettii provenire dalla finestra, la
aprì e si affacciò. Un sassolino volò
dentro la stanza.
"Stark?" chiese Steve, vedendolo sul prato sotto alla finestra. Tony
alzò la mano, la agitò.
“Avevi detto di non avere impegni, per 'sta notte”."Anche
che mi saresti mancato, ma non era un buon motivo per tornare" rispose
Steve. Si mise in piedi sul cornicione della finestra, piegò
le
ginocchia e saltò, atterrando davanti a Stark.
Tony fece un passo indietro, intrecciò le dita dietro la
schiena e sorrise.
“Ma
come no?”.
Sogghignò, si sporse in avanti.
“Sono venuto apposta per te”.
Steve sospirò e negò con il capo, facendo
ondeggiare il ciuffo biondo.
"Credevo che quando parlavi dello stare insieme, tu parlassi della
squadra, non di me" rispose.
Tony lo guardò negli occhi, strinse le labbra.
“Hai detto che avremmo affrontato le cose insieme. Eri
serio?” chiese.
Dondolò sulle punte dei piedi.
“Perché ho bisogno che tu lo sia, Cap”.
Steve avvicinò il suo viso a quello dell'altro, le sue
labbra si arrossarono e le sue gote divennero rosee.
"Ed
io lo sono" rispose con voce calda.
Tony gli afferrò la mano, socchiuse gli occhi.
“Allora lo faremo. Insieme”.
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